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NOV.2015

Comunità Cattolica Shalom

Giovani per la Pace | arte e evangelizzazione | Moysés Azevedo

Gratitudine “Il CGS è stato una grande esperienza di amicizia , comunione e donazione di vita. E’ stato fantastico! Sono mlto grato a Dio per il Carisma Shalom che ci sorprende e ci fa essere sempre più uniti a Dio”.

Rafael Araújo, seminarista Shalom in Lugano (Svizzera)

Giovani per la Pace Cattedrale di Evry La cattedrale della Diocesi di Evry Coileil- Essones situata nella zona Parigina è stata inaugurata da San Giovanni Paolo II durante la GMG di Parigi nel 1997. L’attuale vescovo Mons. Dubost era il coordinatore Generale della GMG di Parigi.

"Siate voi, cari giovani , in prima linea nell’arduo compito di costruire la pace nel mondo" - Cardinale Rylko, ai giovani del Congresso Giovani Shalom (CGS). Animati dalla forza dello Spirito Santo e dalla voce della chiesa, circa 300 giovani della Comunità Shalom di 17 paesi si sono incontrati ad Evry, vicino a Parigi, per pregare per la pace nel mondo.

Con il tema delle beatitudini evangeliche – “Beati i puri di cuore perché vedranno Dio”- il CGS inizia con una veglia per la Pace , “ Siamo qui per piangere con chi piange , soffrire con chi soffre” ha detto il Diacono Cristiano Pinheiro, uno degli organizzatori del CGS. Nella Veglia davanti alla Croce di Cristo, i giovani hanno fatto, nella propria lingua, preghiere per la pace, tra loro c’erano giovani della Terra Santa, dell’Algeria e dell’Ungheria.

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NOV.2015

Comunità Cattolica Shalom

"Un segno di speranza"

Multiculturalità – “non esistevano barriere , ci univa la stessa fede”

Ho sperimentato il movimento Shalom come un grande segno di speranza e mi piacerebbe che noi qui ad Arnsberg apprendiamo un cammino, un cammino che ci porti di più a Dio ed agli uomini , che i giovani sperimentassero che la fede è qualcosa di bello, è qualcosa di gioioso.

Dante Alighieri, musica folcloristica polacca e araba, musica ungara, spagnola e portoghese, hanno trovato spazio nello Youthfest, spazio multiculturale all ‘interno del CGS , nel quale i giovani hanno potuto presentare la cultura dei loro paesi e condividere le esperienze di fede vissute in ogni paese.

“L’intenzione del spazio era quella di promuovere la comunione nelle differenze, questo è uno dei modi di promuovere la pace”, dice Ana Karine Nunes, organizzatrice dello spazio, “non esistevano barriere per la conoscenza reciproca, anche nella differenza delle culture e delle storie, ci univa la stessa fede”, ha concluso.

Io sono molto grato di essere stato lì e sono molto felice di poter continuare concretamente questo cammino . Grazie!”

Padre Hubertus Böttcher

Un vero Pentecoste La molteplicità delle lingue e l’azione dello Spirito Santo in maniera intensa ed effusiva, hanno fatto sì che molti dei presenti al CGS potessero ricordarlo come un “vero Pentecoste”. I giovani alla fine dell’evento sono stati incoraggiati a portare nei lori paesi quello che avevano ricevuto.

L'arte per l'evangelizzazione

Un segno di evangelizzazione

Alla fine del pomeriggio di sabato è stato presentato lo spettacolo artistico “Canto delle Irie” che parla della vera pace, non solo dell’assenza di guerre, ma dalla pace che viene dalla forza di Cristo Risuscitato che libera l’uomo dalla

E’ stato molto bello toccare la forza del carisma, che veramente oltrepassa le culture, e vedere che veramente, indipendentemente da dove venga, l’uomo sente la sete e la mancanza di Dio. Senza dubbio, ha lasciato un segno nell’evangelizzazione dei giovani europei.

Andreza Henriqueta

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Comunità Cattolica Shalom

schiavitù del peccato e dà la sua Pace, lo “Shalom” (cf. Giovanni 20,19). “Il Canto delle Irie racconta l’esperienza dell’uomo che, nato e allontanatosi dalla Verità va man mano perdendo il suo carattere e la sua identità, diventando così vuoto e triste. Anche se lontano , quest’uomo è raggiunto e riscattato dalla Verità che lo ama e non perde le speranze con lui” commenta João Carlos do Nascimento, missionario della Comunità Cattolica Shalom in Germania , organizzatore dello spettacolo. Avendo già realizzato diverse volte lo spettacolo in Brasile, dice sull’edizione francese: “ Lo spettacolo ha contribuito con l’esperienza del Gesù Resuscitato dei giovani europei. Ho sperimentato la grazia di Dio che oltrepassa i limiti della cultura e della lingua e parla con il cuore del giovane, che anche parlando un ‘altra lingua, riconosce l’amore universale e incondizionato che viene dal cuore di Dio”.

Fondatore della Comunità Shalom: “Il segreto della felicità è non vivere per se stessi” Con occhi attenti i giovani del CGS a s co l t a n o l a co n d i v i s i o n e d e l Fondatore della Comunità Cattolica Shalom , Moyses Azevedo che racconta la sua testimonianza personale e ci invita all’offerta di vita come cammino per la felicità : “Il segreto della felicità è quello di non vivere per sé stessi”.

La domenica, come chiusura del congresso, ha invitato i giovani a clamare l’azione dello Spirito, “ si sbaglia chi pensa di poter essere santo con le sue forze , questa è la grazia dello Spirito Santo”

E’ intervenuto nel CGS , Pe. João Chagas, membro della Comunità Cattolica Shalom e Coordinatore della sezione Giovani del Pontificio Consiglio per i Laici.

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