Franzosini Solutions Focus Magazine N. 4

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FRANZOSINI SOLUTIONS FOCUS MAGAZINE NUMBER 2016/04 MARZO - GIUGNO

Intervista a Tito Tettamanti

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Franzosini Italia S.r.l. Nuovo Centro Doganale

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Scheda Paese Messico

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Contratti d’appalto Tutto ciò che si deve sapere

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RESTARE INFORMATI

FOCUS MAGAZINE DELLA FRANZOSINI SA, PER RESTARE INFORMATI Approfondimenti sul mondo delle spedizioni internazionali, della logistica, della politica dei trasporti e delle novitĂ doganali elvetiche e comunitarie. Aggiornamenti per fornire gli strumenti volti a semplificare ed indirizzare il lettore verso le corrette modalitĂ operative da tenere nelle pratiche quotidiane del lavoro.


WELCOME Sono necessarie azioni concrete quotidiane per mettere in pratica il rispetto per l’ambiente.

Sabino Civita

Information Systems & Quality Assurance Manager

La sensibilità ai temi ambientali è solo un concetto

entrare a far parte di quel ciclo produttivo di energia

astratto,

“pulita”, senza doverne cercare e creare di nuova per

che

deve

poi

necessariamente

trovare

compimento in azioni quotidiane concrete per realizzarsi

essere poi utilizzata per le nostre necessità aziendali.

veramente.

Dopo tante ricerche abbiamo infine trovato ciò che

L’ideale sarebbe poter iniziare questo percorso da

cercavamo: Naturemade, ovvero il marchio di qualità

persone con un’innata sensibilità verso determinate

assegnato dall’Associazione per un’energia rispettosa

tematiche, peraltro si possono ottenere buoni risultati

dell’ambiente che certifica l’energia prodotta nel rispetto

anche con un lavoro minuzioso e quotidiano per

ambientale e quella proveniente da fonti rinnovabili.

stimolare le persone ad assumere atteggiamenti

Così Franzosini, al fine di rendere più ecologica la

rispettosi dell’ambiente.

propria energia, ha optato per dei prodotti energetici

Così la certificazione ISO 14001 sull’ambiente, ottenuta

che assicurano che un determinato quantitativo di

già nel 2002, ha decisamente contribuito a formare una

energia elettrica provenga da impianti di produzione

mentalità attenta a limitare gli sprechi e le immissioni

ticinesi

nocive: in sintesi sono state create procedure che

all’aumento della produzione di energia verde in Ticino,

minimizzano gli errori volte al miglioramento dei risultati

con il sovrapprezzo pagato per tali prodotti, possiamo

annuali nell’ottica del rispetto ambientale. Certo, in

contribuire alla copertura dei costi dei certificati di

questi anni i report di controllo ci hanno dato grande

origine dell’energia ed alla realizzazione di progetti atti

soddisfazione, ma mancava ancora qualcosa…

ad aumentare la produzione di energia rinnovabile ed

Ci siamo quindi messi alla ricerca di ciò che nel concreto

ecologica nel nostro Cantone.

potesse distinguerci dalle altre aziende certificate, che

Con Naturemade garantiamo la provenienza della

andasse oltre le mostrine lustre delle certificazioni

nostra energia al 100% da fonti energetiche rinnovabili

esibite sulle divise d’ordinanza: cercavamo il modo di

come acqua, sole, biomassa e vento.

certificati.

Inoltre,

al

fine

di

contribuire

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VENDITE NELL’UE ED EXTRA UE: GLI ERRORI PIÙ FREQUENTI NELLE

ESPORTAZIONI

Le compravendite internazionali sono piene di insidie amministrative e burocratiche e gli errori che vengono commessi si ripetono con troppa frequenza (seconda parte) Un cliente tedesco ci ha richiesto di usare la clausola

Quando acquistiamo dei beni all’estero, in un altro

Incoterms “DDP”. L’abbiamo fatto ma, in seguito,

continente, come dobbiamo comportarci a livello di

abbiamo dovuto pagare l’IVA tedesca all’importazione

condizioni di trasporto, con il nostro fornitore?

che è del 19%. Come possiamo ora ottenerne il rimborso?

Acquistando in un altro continente, è auspicabile evitare di concordare condizioni di vendita franco fabbrica In occasione di forniture con modalità DDP occorre,

“EXW”.

se possibile, utilizzare la menzione aggiuntiva «non imponibile»

ad

Questo, infatti, comporterebbe di ottenere dei noli, dal

essere il debitore dell’imposta sul valore aggiunto

affinché

l’importatore

continui

luogo di carico sino al porto o aeroporto di partenza,

all’importazione: egli può, quindi senza alcun problema

superiori anziché negoziati direttamente dal fornitore

farsela rimborsare, a condizione che si tratti di

con il proprio spedizioniere locale.

un’impresa. Se voi – in qualità di azienda svizzera – rifornite i vostri

Per queste spedizioni, è auspicabile

clienti con modalità DDP («imponibile»), sarebbe

condizioni “FOB” per gli invii marittimi e “FCA” per gli

opportuno che vi registriate precedentemente per

invii aerei.

utilizzare le

l’IVA nel Paese di destinazione: in questo modo, infatti, potrete ottenere il rimborso dell’imposta. Occorre tener

In entrambi i casi, indicare direttamente il porto o

presente che la registrazione implica però anche alcuni

aeroporto di partenza.

obblighi particolari. Per le forniture con modalità DDP è inoltre necessario

Così facendo, il nolo sino al luogo convenuto per la

disporre di un numero EORI («Economic Operators

partenza e le formalità doganali d’esportazione saranno

Registration and Identification») da richiedere all’ufficio

regolate direttamente dal fornitore.

doganale UE competente.

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Abbiamo scelto la clausola DAP per le nostre spedizioni

essere emesso nel Paese di esportazione della merce.

via nave verso il Brasile.

Doveva essere il vostro operatore doganale tedesco a preoccuparsi di emettere tale certificato. La nostra merce è bloccata in dogana in Arabia Saudita. Ci viene chiesto un «Certificate of Conformity» (SASO). Con precedenti forniture non ci era mai successo. Di che certificato si tratta?

Spetta all’acquirente il compito di organizzare lo sdoganamento all’importazione e di procurarsi le licenze d’importazione. In caso di ritardi o problemi durante il processo di sdoganamento, può insorgere l’obbligo di pagare tasse di sosta in porto, per le quali il venditore è tenuto ad assumersi completamente la responsabilità

Dall’estate del 2013, quando si importano in Arabia

conformemente agli INCOTERMS 2010. Il procedimento

Saudita merci dall’estero occorre presentare una

di sdoganamento in tali Paesi è in parte arbitrario e può

dichiarazione di conformità per i prodotti importati.

durare a lungo.

Con questo certificato di conformità si conferma che i

Le forniture con modalità DAP in generale andrebbero

prodotti ottemperano agli standard applicabili e alle

accettate soltanto nei Paesi OCSE.

disposizioni tecniche. Ogni

spedizione

all’importazione

deve

essere

Abbiamo rilasciato un certificato di origine per una

accompagnata da un certificato di conformità rilasciato

merce che è stata inviata direttamente dalla Germania

da un organismo di controllo autorizzato.

in Qatar, ma ora dobbiamo pagare una multa doganale.

I certificati sono indispensabili per garantire lo

Cosa abbiamo fatto di sbagliato?

sdoganamento

delle

spedizioni

di

merci

e

per

confermare che i prodotti adempiono sia alle specifiche prescrizioni

tecniche

dell’Arabia

Saudita,

sia

agli

standard internazionali, nazionali e regionali. I certificati devono essere rilasciati da organizzazioni competenti,

designate

dalle

autorità

dell’Arabia

Saudita (ad es. SGS oppure Bureau Veritas) nel Paese di provenienza delle merci importate (nel nostro caso, quindi, la Svizzera); tali certificati attestano che tali merci rispettano le norme tecniche vigenti in Arabia Saudita. In questa sede è utile sottolineare che sono esonerati da questa importante disposizione doganale tra gli L’errore è di duplice natura: in primis il Qatar, dal gennaio

altri anche le derrate alimentari, i prodotti agricoli e i

2013, ha inasprito notevolmente le sue disposizioni

medicinali.

sull’importazione e poi il certificato di origine deve

Alessandro Borghi Vice Director Tel. +41 (0)91 695.50.13

Angelo Piffaretti Vice Director & Key Account Manager Tel. +41 (0)91 695.50.15

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INTERVISTA AL NOTO AVVOCATO TICINESE

TITO TETTAMANTI

L’intervista del Dir. Marco Tepoorten al finanziere e avvocato Tito Tettamanti Avv. Tettamanti, anzitutto la ringraziamo per la

debbo tirare ad indovinare, direi di no.

disponibilità, è un vero piacere poterla intervistare sul nostro magazine. Dovendo fare una fotografia

Abbiamo sentito parlare negli ultimi anni dei problemi

dell’attuale situazione economica nazionale ed europea,

economici e di insolvenza di alcuni Paesi europei

come descriverebbe la

raggruppati con l’acronimo dispregiativo, “P.I.I.G.S.”

fase economica che stiamo

attraversando?

(Portogallo, Irlanda, Grecia e Spagna). Secondo il suo parere a che punto è la situazione economica di quelle

Interessante, ma difficile. Siamo in una situazione

nazioni?

di transizione che ci porta ad un’ulteriore fase dell’economia post industriale. Riduzione di costi di

Se togliamo l’Irlanda che si è ripresa e che ha un altro

transazione e intermediazione, minori necessità di

tessuto sociale e sensibilità civica, direi che la situazione

immobilizzazione di capitale nella tecnologia avanzata

è preoccupante. La Grecia è fallita, ma non si può

che si concretizza in offerte sempre più convenienti e

dirlo. Portogallo e Spagna hanno anche una situazione

meno costose. Il tutto però in un quadro geopolitico

politica che rischia di ulteriormente compromettere i

particolarmente fragile e inquietante e con il problema

pochi progressi fatti.

di migrazioni epocali. Lei è favorevole o contrario agli accordi bilaterali che Riferendoci a quanto accaduto un anno fa, ovvero

regolano i rapporti tra Unione europea e Svizzera? Tra

l’abbandono del tasso di cambio controllato tra CHF ed

questi, ve n’è qualcuno che metterebbe in discussione?

EURO da parte della BNS: secondo lei nel lungo periodo sarà uno svantaggio o magari anche un’opportunità per

Le recenti analisi dimostrano che i diversi accordi

il nostro Paese?

bilaterali possono essere di qualche importanza per alcuni settori, ma non sono tali da compromettere

Un Paese economicamente forte come la Svizzera deve

irrimediabilmente le possibilità economiche del nostro

sapere affrontare gli aspetti negativi correlati con la

Paese. Si fa molta panna montata. Il vero nodo da

disponibilità di una moneta forte. Pensando al passato

risolvere è quello della circolazione delle persone.

meglio il Franco svizzero o la Lira italiana? Lei sarebbe favorevole alla costituzione di una Polizia Ampliando il raggio d’azione, diamo uno sguardo agli

europea di frontiera per il controllo dei confini esterni

avvenimenti internazionali: ad esempio gli Stati Uniti,

del territorio comunitario, così come si sta discutendo

dopo anni di sacrifici, sono riusciti ad uscire dalla crisi

in questo periodo in seno all’Unione Europea?

nella quale erano sprofondati dopo il 2008, ma il prezzo del petrolio sta drasticamente crollando.

Se ne parli quando ci sarà – cosa che noi non speriamo

Ritiene che il 2016 possa essere, anche per l’Europa ed il

– una Europa politica. Per il momento torniamo a dare

nostro Paese, l’anno della definitiva ripresa?

il giusto valore ai confini nazionali, gli unici veramente esistenti.

Galbraith ha detto che le previsioni degli economisti

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sono le uniche che riescono a far apparire gli oroscopi

Dal suo punto di vista, ritiene che in futuro gli accordi

dei settimanali una cosa seria. Nessuno lo sa, ma se

riguardanti la libera circolazione delle merci con

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l’abolizione delle barriere doganali possano essere ampliati andando ad interessare anche agli scambi tra Svizzera e Unione europea? Sarebbe un’opportunità o un rischio per il nostro Paese? Spazi commerciali e di scambio liberi sono sempre vantaggiosi a condizione che non nascondano misure protezionistiche e servano ad aumentare la già soffocante burocrazia. Entro giugno 2016, il governo britannico, indirà il referendum per decidere se la Gran Bretagna sarà ancora uno Stato membro dell’Unione europea e l’esito di questo referendum è di notevole importanza in quanto un ipotetico “no” di Londra sarebbe traumatico per l’UE. Secondo lei tale ipotesi potrebbe innescare un effetto “domino” anche su altri Stati comunitari? È ovvio che qualunque sia la decisione degli inglesi, le dinamiche nell’UE subiranno un cambiamento. Non

Tito Tettamanti nasce il 06.10.1930 a Lugano, dove tuttora risiede. Ha conseguito il dottorato in legge magna cum laude dell’Università di Berna. Durante gli studi e negli anni immediatamente successivi è stato vicepresidente dell’Associazione Studenti Svizzeri e presidente dei Giovani Conservatori Svizzeri. A 24 anni membro del Gran Consiglio e a 28 anni membro del Consiglio di Stato del Cantone Ticino. Per lunghi anni titolare di uno dei maggiori studi legali del Cantone Ticino, amministratore delegato e oggi presidente onorario del Consiglio di Amministrazione della Fidinam Group Holding SA, da lui fondata nel 1960. Nella seconda metà degli anni 60 e negli anni 70 è attivo sul piano internazionale quale operatore immobiliare. Negli anni 80 agisce come finanziere sulla piazza di New York e dirige poi i suoi interessi verso l’industria svizzera. É presidente onorario dell’Associazione Società Civile svizzera, Governor e Vice-chairman dell’European Policy Forum, London, già membro del Board of Trustees dell’Istituto Bruno Leoni, Torino. Tiene spesso conferenze, partecipa a dibattiti ed esprime la sua opinione alla televisione e sui giornali. É autore dei libri “Quale Europa”, Casagrande, Lugano 1993, pubblicato anche in tedesco e francese; con Alfredo Bernasconi “Manifesto di una società liberale”, Sperling & Kupfer, Milano 1995, uscito in tedesco presso Ammann Verlag, Zürich, 1996; “I sette peccati del capitale – La risposta di un imprenditore”, Sperling & Kupfer, Milano 2002, uscito in tedesco con il titolo “Die sieben Sünden des Kapitals”, Bilanz, Zürich, 2003; “Parliamo della Luna”, Giampiero Casagrande editore, 2007.

è l’opinione ufficiale di Berna che cerca di evitare che si pensi che eventuali cambiamenti possano essere influenti anche per la Svizzera.

La formazione duale è uno dei grandi vantaggi della Svizzera. Ferme restando le facilitazioni per il passaggio

Per quanto concerne l’industria attiva soprattutto

ad altra via formativa non dobbiamo dimenticare di

nell’esportazione, dal 1 gennaio di quest’anno entra in

valorizzare quei giovani che dispongono di notevoli

vigore la nuova legge a tutela del marchio “Swissness”.

capacità manuali e attitudini verso molti interessanti e

Questa prevede però - a detta degli interessati - una

importanti mestieri.

burocrazia eccessiva con il rischio che, anche i prodotti storicamente svizzeri, possano essere a rischio del

Recentemente è apparsa sulla stampa la notizia per la

marchio “Made in Switzerland”. Come vede l’attuazione

quale, riprendendo uno studio dell’Università di Oxford,

dell’ordinanza? Può effettivamente ostacolare, anziché

la digitalizzazione (nuovi sistemi operativi, RFID Radio-

agevolare il sistema qualitativo delle merci che vengono

Frequency IDentification, Uber per taxi, magazzini

prodotte in Svizzera e rivendute nel mondo?

automatici, robot da magazzino, camion senza autista, droni per le consegne), metterebbe a rischio numerosi

Purtroppo quello che Lei dice è vero. L’ordinanza è

posti di lavoro sia per gli operai quanto per gli impiegati.

talmente ossessivamente burocratica che mi porta

Secondo lei, che differenza può esserci dalla prima

a dire: meglio cavarsela da soli che essere vittima del

rivoluzione industriale a questa, che potremmo definire

fuoco amico.

“4.0”, che ci stiamo apprestando a vivere?

Cambiando discorso, vorremmo porre l’accento sulla

Quando agli inizi del 900 è apparsa l’automobile,

questione legata alla formazione dei nostri giovani. Il

cocchieri, palafrenieri, artigiani del settore hanno perso

sistema duale svizzero di formazione (scuola abbinata

il posto. Così è lo sviluppo dell’economia. Il problema

al lavoro) sta ottenendo sempre più estimatori anche

non sono i posti persi, ma quelli nuovi che dobbiamo

all’estero e la nostra impresa assume regolarmente

creare e la relativa preparazione.

apprendisti o stagisti. Un tempo si diceva “prenditi una laurea”, poi le cose sono cambiate… Lei crede che

La prospettiva di tassi d’interesse bassi o addirittura

al giorno d’oggi il tirocinio possa essere una valida

negativi, possono rivelarsi una “bomba ad orologeria”

soluzione per consentire ai giovani di costruirsi un futuro?

per il nostro sistema pensionistico?

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Già da qualche anno le Banche Centrali stanno

quale minoranza periferica di essere svizzeri. La vittoria

sussidiando le finanze degli Stati sovraindebitati

del “SI” è un passo in avanti.

con tassi irrealistici attorno allo zero. Per far questo puniscono il risparmio e le forme pensionistiche. È una

In futuro la possibile e sperata “emissione zero” dei

tassa che ai risparmiatori svizzeri, stimando il risparmio

camion, tramite l’utilizzo di mezzi a ridottissimo o

a circa 800 miliardi e ipotizzando una perdita anche solo

addirittura impatto ambientale nullo, potrebbe essere

del 2%, costa 16 miliardi di franchi all’anno. Ma questo

una possibilità per ridefinire il settore della mobilità,

vuole la politica che deve trovare le risorse per degli

magari ripensando ad un potenziamento delle attuali

Stati super indebitati.

infrastrutture stradali. L’utilizzo massiccio della ferrovia potrebbe essere messo in discussione da tale evoluzione

Ha vinto il “SI” alla votazione del 28 febbraio inerente

tecnologica? Il camion avrà il sopravvento sulla ferrovia?

la costruzione di una seconda galleria stradale nel San Gottardo, è soddisfatto?

La Svizzera del 2050 con 9 milioni di abitanti ha bisogno di più ferrovia e più strada. Il progresso non si ferma

La Galleria del San Gottardo non è solo una strada, è

e noi nel futuro utilizzeremo (senza comprarla) l’auto

anche un modo per consolidare le nostre possibilità

costruita da Google.

Tito Tettamanti

Marco Tepoorten General Manager & CEO Tel. +41 (0)91 695.50.12

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NUOVO CENTRO DOGANALE

FRANZOSINI ITALIA S.R.L. Inaugurazione prevista nel mese di marzo per il nuovo centro doganale della Franzosini Italia S.r.l. al valico di Gaggiolo Agli autisti sono state dedicate ben tre sale d’attesa accoglienti e ben attrezzate, con distributori di caffè, snacks e bevande, oltre a bagni riservati completi di docce ed accessibili sempre, 24 ore al giorno. Gli orari degli sdoganamenti saranno dalle 06:00 alle 18:30 ed i cancelli d’ingresso al piazzale doganale interno saranno aperti dalle 05:00 alle 22:00.

Nell’edizione numero 3 della nostra rivista avevamo dedicato un accenno ai lavori per realizzare la nuova sede di Gaggiolo della Franzosini Italia S.r.l.; in questo numero possiamo finalmente annunciare la prossima apertura del nuovo centro doganale nel mese di marzo. La realizzazione della nuova area doganale ci ha visti impegnati per parecchi mesi al fine di adattare la struttura esistente in base alle nostre esigenze operative e per mettere a norma ogni impianto e struttura presente in loco.

L’intera area, il magazzino e gli uffici saranno controllati da sistemi di videosorveglianza ed allarmi per garantire

La nuova sede si trova in Via Cantello 43/A a Clivio,

ai clienti ed agli autisti la sicurezza del carico durante la

lungo la Strada Provinciale dell’Elvetia, a soli 800 metri

sosta presso Franzosini Italia ed un piano di sicurezza

dal valico di Gaggiolo, in direzione Clivio/Viggiù: l’intera

interna e di viabilità esterna tuteleranno anche tutti

area è di circa 10.000 mq ed è dotata di uffici doganali di

gli utenti della Strada Provinciale, sulla quale si trova

250 mq che opereranno con sdoganamenti in procedura

l’imponente ingresso all’azienda.

domiciliata e pre-dichiarazione abbinata con la Svizzera. L’ampio piazzale doganale offre possibilità di parcheggio e sosta per circa 50 camion.

Grandi investimenti per guardare al futuro della nostra azienda, dei nostri dipendenti e dei nostri clienti che

Disponiamo di un magazzino doganale per la procedura

troveranno nella nuova sede la consueta professionalità,

domiciliata ed un’altra parte dedicata allo stoccaggio di

competenza e cordialità oltre a tutti i servizi di cui

medio-lungo periodo per le merci dei clienti.

necessitano per le loro spedizioni internazionali.

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PERCHÈ SCEGLIERE NOI SIAMO CERTIFICATI AEO ED OPERIAMO IN PROCEDURA DOMICILIATA SENZA PIÙ SOSTE NELL’AREA DOGANALE SIAMO A SOLI 800 METRI DAL VALICO DI GAGGIOLO, IN VIA CANTELLO 43/A A CLIVIO, LUNGO LA STRADA PROVINCIALE DELL’ELVETIA DISPONIAMO DI UN’AREA DI 10.000 MQ, PIAZZALE DOGANALE CON POSSIBILITÀ DI SOSTA PER CIRCA 50 CAMION EFFETTUIAMO SDOGANAMENTI DALLE 06:00 ALLE 18:30 E APERTURA CANCELLI D’INGRESSO AL CENTRO DOGANALE DALLE 05:00 ALLE 22:00


CHI SIAMO La Franzosini Italia S.r.l. nasce dalla volontà della SA Luciano Franzosini, sua casa madre, di avere un proprio corrispondente sul territorio italiano per gestire al meglio ed autonomamente l’intero percorso di una spedizione internazionale. Partendo dal magazzino degli esportatori, con il trasporto effettuato dai nostri mezzi, presso le dogane italiane e svizzere, con l’ausilio dei nostri uffici doganali, fino al magazzino del destinatario della merce, comprendendo in questo percorso anche la fase assicurativa espletata presso la sede principale di Chiasso: in questo modo Franzosini può garantire al cliente il totale controllo di ogni singola fase di un’operazione internazionale, in questo esempio effettuata a mezzo camion. In questi anni Franzosini Italia ha avuto un’espansione che ha visto seguire, alla prima apertura della sede di Ponte Chiasso (CO) nel 2007, le inaugurazioni delle sedi di Gaggiolo e di Ponte Tresa, entrambe nella provincia di Varese, l’ottenimento dell’autorizzazione alla Procedura domiciliata, della Certificazione AEO Custom e delle Certificazioni ISO per il management e per l’ambiente. Il percorso di crescita di un’azienda si manifesta quasi sempre con modifiche strutturali interne e cambiamenti visibili dall’esterno. Si tratta di un cammino lungo e composto da varie fasi che vanno necessariamente rispettate nella loro sequenzialità per mantenere la solidità finanziaria dell’azienda. Così negli anni, Franzosini Italia ha trasferito le prime sedi operative presso nuovi uffici doganali per agevolare la rapidità delle operazioni doganali, ha chiuso e riaperto magazzini doganali in zone più adatte a servire gli sdoganamenti e sempre mantenendo la solidità di un bilancio che le consente oggi di poter investire risorse nel nuovo centro doganale di Gaggiolo.


RACCONTI QUOTIDIANI DALLA STRADA: SE NE VEDONO DI TUTTI I COLORI! Il racconto di un nostro autista che descrive alcune delle stranezze che tutti i giorni si trova a dover vedere nel suo lavoro: c’è da rabbrividire!

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E’ insolito che in una rivista si dedichi dello spazio alla

mi racconta che quel giorno doveva andare a Lecce per

voce di un autista, ma ho questa grande opportunità e

effettuare una consegna, prendere un nuovo carico per

così mi trovo a scrivere, cosa a cui non sono abituato.

poi ritornare a Como la sera successiva per la consegna

Mi piacerebbe poter raccontare i particolari delle mie

e lo scarico dello stesso. A questo punto gli ho chiesto

lunghe giornate sul camion, dei sacrifici quotidiani e

come potesse fare tante ore di guida tutte insieme e

delle ore passate da solo sulla strada, ma lo spazio a

lui mi ha confessato che la ditta gli impone di guidare

disposizione è ovviamente limitato, così preferisco

dalle 10 alle 16 ore al giorno, dotandoli di una “doppia”

concentrarmi sul racconto di qualche fatto particolare

scheda - ovviamente illecita - per la registrazione degli

di vita quotidiana, al fine di far riflettere i lettori sulla

orari di guida… Sono rimasto basito; certo gli ho fatto

serietà delle aziende che operano in questo settore e

i complimenti per la scelta coraggiosa e per la forza di

sulle condizioni in cui versano molti miei colleghi con cui

volontà che dimostra (ce ne vuole tanta per guidare

condivido la strada.

così tante ore al giorno), ma ho pensato alla follia di

In tanti anni di lavoro sono venuto a contatto con molte

far guidare gli autisti così tante ore senza far rispettare

persone ed ho potuto ascoltare tante storie diverse,

i riposi: ecco perché ci sono gli incidenti in strada!

tutte accomunate dal compimento dei medesimi

Intimamente ho pensato che aziende come la sua

sacrifici: la giornata di un autista comincia presto, molto

dovrebbero chiudere.

presto e la strada da percorrere fino a sera è tanta, in

Qualche giorno dopo mi trovavo in Svizzera interna e

tutti i sensi. Non c’è nulla di ripetitivo nel nostro lavoro,

dopo una intera giornata alla guida, sentivo il bisogno

solo l’orario della sveglia al mattino e più o meno quello

di rilassarmi facendomi una doccia. Per noi autisti, non

in cui si finisce di lavorare, almeno per me che ho la

è sempre facile trovare posto nei parcheggi dedicati ai

fortuna di sapere a che ora finisco. Già, perché non è

camion, infatti in quel caso varie aree di servizio erano

così per tutti…

piene ed ho dovuto rimandare la mia pausa fino al

Nel mese di gennaio scorso, una mattina mi sono

momento dello scarico della merce presso il cliente. Lì

fermato intorno alle 05:30 a prendere un caffè

ho approfittato dei loro bagni per potermi lavare, ma,

all’Autogrill di Fino Mornasco, prima di continuare il mio

spiacevole sorpresa, una volta entrato nei servizi ho

viaggio verso Piacenza. Al bancone ho incontrato un

visto che era stato rubato il soffione della doccia ed il

mio ex collega che mi ha raccontato di aver cambiato da

tubo flessibile! Ho chiesto al responsabile dei bagni, il

poco lavoro per un nuovo posto, presso una ditta che gli

quale mi ha detto che moltissimi autisti dell’est Europa,

consente di viaggiare di più, giorno e notte (sembrerà

pagati pochissimo e sfruttati fino al limite, rubano

strano, ma a noi autisti piace guidare e viaggiare!). Così

qualsiasi cosa trovino nei servizi pubblici, per portarseli

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a casa. Anche in questo caso ci sono rimasto di stucco: ho

Lavoro tanto, è vero, ma per fortuna sono tenuto

pensato in quali condizioni possano vivere quegli autisti,

a rispettare le regole di questo lavoro, effettuo

ridotti a rubare le cose più strane pur di risparmiare

regolarmente le pause di riposo, non sono mai stanco

qualcosa… Per fortuna la mia situazione è diversa e con

alla guida ed in caso di problemi, non ho nessuna

la spesa di pochi franchi mi sono poi fermato in un’area

difficoltà ad avvisare i miei superiori per giustificare

di servizio a pagamento e sono riuscito a lavarmi, ma,

un ritardo dovuto all’applicazione della regola della

nonostante la doccia, mi è rimasto addosso un velo di

”prudenza” sulla strada.

tristezza.

Il nostro mestiere ci porta a passare tante ore sul camion,

Quasi in coincidenza con questo fatto avevo conosciuto

da soli, in tutte le stagioni dell’anno, ma le condizioni di

un autista rumeno col quale ci eravamo trovati a

lavoro poste dall’azienda per cui si lavora possono far

parlare delle stranezze che si scoprono facendo il

amare o meno la strada… Personalmente io ho il vanto

nostro mestiere. Purtroppo per lui, quelle anomalie

di amare il mio lavoro!

lo riguardano direttamente: guadagna 900 euro per 6

un autista della SA Luciano Franzosini

settimane consecutive sul camion, si lava solo nelle aree dove i bagni sono gratis e mangia solo pane a fette, fritto e impanato con uova e paprica sia a pranzo che a cena. Se ne prepara una grande scorta prima di partire e ne cucina di nuove quando si ferma nelle aeree di sosta con un fornellino a gas al bordo del camion, le mette in un sacchetto e ricomincia a guidare. Ha a disposizione 100 euro per 6 settimane e gli devono bastare… il velo di tristezza si trasforma in arrabbiatura pensando allo sfruttamento della categoria. Si, certe aziende non dovrebbero poter esistere! Ma la cosa che mi ha profondamente sdegnato è stata la confidenza di un mio amico, autista come me, che mi ha raccontato che si vede costretto a fare uso di sostanze stupefacenti per poter reggere i ritmi di lavoro imposti dall’azienda. All’inizio mi sembrava quasi un racconto del genere pulp, tipo “mafia, droga e sangue”, ma purtroppo si tratta di una triste realtà: gli autisti sono costretti a viaggiare intere settimane con soste brevissime, di poche ore e per rimanere svegli i datori di lavoro consigliano le sostanze da assumere per poter guidare giorno e notte senza accusare la stanchezza, al fine di accaparrarsi clienti con offerte di trasporti a prezzi superscontati. Il mio racconto delle follie viste e vissute in prima persona finisce qui, perché voglio accennare anche alla fortuna che mi riguarda: esistono anche delle aziende come la mia, che offrono agli autisti delle condizioni di lavoro eccellenti e consentono, anzi li obbligano al rispetto delle pause e dei riposi; aziende nelle quali la “persona” vale in quanto tale e non perché sia solo fonte di profitto.

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SICUREZZA DEI MEZZI, SERENITÀ SULLA STRADA PUNTUALI CONTROLLI E REVISIONI DEI CAMION In Franzosini ogni mezzo viene sottoposto a revisioni periodiche ed a controlli accurati sulla funzionalità di ogni sua parte, senza trascurare nulla, anche prima di intraprendere ogni singolo viaggio; i camion obsoleti vengono rimpiazzati puntualmente da nuovi e sicuri veicoli ed in questo modo contribuiamo a garantire la sicurezza delle nostre spedizioni e di conseguenza delle nostre strade. Investire sull’affidabilità dei camion equivale a garantire un impegno sociale per la sicurezza sulle nostre strade.


NOVITÀ IN DOGANA ITALIANA: ANDIAMO AVANTI O

INDIETRO DI 10 ANNI?

A decorrere dal 1 maggio 2016 entrerà in vigore il nuovo Codice doganale comunitario con importanti novità per l’operatività doganale In data 9 ottobre 2013 a Strasburgo è stato adottato

nuova normativa sancisce che, dopo una revisione delle

dal Parlamento europeo e dal Consiglio il Reg.

autorizzazioni in vigore basata sui nuovi criteri previsti,

(UE) n. 952/2013 che istituisce il Codice doganale

le procedure di domiciliazione esistenti dovrebbero

dell’Unione: tale nuovo Codice doganale, denominato

decadere per essere rimpiazzate da operazioni doganali

UCC (Union Customs Code), sostituisce il codice

definite “presso luoghi autorizzati”;

doganale attualmente in vigore ed ha tra gli obiettivi principali quello di allineare la normativa di base alle

- conversione delle procedure domiciliate in “luoghi

nuove disposizioni del Trattato di Lisbona; concedere

approvati”: gli spedizionieri doganali ed i CAD (Centri

più tempo alle autorità doganali ed agli operatori

di assistenza doganale) vedrebbero riconvertite le loro

per l’adeguamento alle nuove procedure previste

procedure domiciliate in “luoghi approvati” in procedura

dall’attuale codice doganale ed adeguare alcune norme

e le operazioni doganali trasformate in dichiarazioni

di quest’ultimo.

normali in dogana;

In particolare, il codice doganale dell’Unione introduce

- svincolo telematico per le operazioni doganali ordinarie

tra l’altro alcune misure necessarie per completare

(sdoganamenti effettuati con le merci presentate

il passaggio ad un ambiente informatizzato e privo

presso la dogana): attualmente gli sdoganamenti con

di supporto cartaceo e disposizioni che rafforzano

presentazione delle merci all’interno degli spazi doganali

una rapida concessione delle agevolazioni a favore

necessitano della presenza fisica dello spedizioniere

degli operatori economici affidabili AEO (Authorized

negli uffici della dogana per ottenere lo svincolo della

Economic Operator).

merce, ancor più quando si hanno controllo documentali (CD) o visite merci (VM).

L’applicazione completa del codice doganale dell’Unione

16

è prevista per il 1° maggio 2016.

Con la nuova normativa è previsto lo svincolo telematico

Attualmente non abbiamo a disposizione note ufficiali

della merce per le operazioni con esito CA (merce

dell’Agenzia delle Dogane di Roma e pertanto, usando

svincolata senza nessun controllo) e CD (con successivo

prudentemente il condizionale ed in estrema sintesi,

invio

l’evoluzione della normativa doganale comunitaria

per consentire alla dogana di effettuare il controllo

dovrebbe portare ai seguenti cambiamenti:

documentale richiesto).

- eliminazione delle procedure di domiciliazione: tali

In pratica, dall’applicazione del nuovo Codice doganale,

procedure consentono gli sdoganamenti delle merci

risulterebbe che gli spedizionieri doganali presenti

presso i magazzini privati pre-autorizzati dalla dogana. La

al confine si ritroverebbero a beneficiare di alcune

Forwarding and logistics services

telematico

della

documentazione

richiesta


Inoltre dobbiamo sottolineare che non disponiamo di alcun chiarimento operativo riguardo ad alcuni problemi doganali pratici come l’emissione dei certificati di circolazione delle merci (EUR1), che necessitano della presentazione anticipata di 15 giorni della documentazione a corredo dello sdoganamento per

“far decadere le procedure domiciliate rischia di riportare le merci da sdoganare presso le dogane di confine, così come si faceva dieci o venti anni fa: traffico sulle strade, sui piazzali doganali, attese estenuanti per le pratiche”

poter essere vidimati dalla dogana (gli unici operatori che possono emettere gli EUR1 contemporaneamente agli sdoganamenti sono quelli dotati di status AEO); riguardo alla questione inerente la rappresentanza, diretta o indiretta, da utilizzare nel caso di riconversione delle procedure domiciliate o anche alla creazione di apposite corsie presso le dogane per consentire ai transiti – già muniti di documenti di sdoganamento espletati in partenza - di viaggiare oltre confine senza soste. Sarà certamente un’occasione per rivedere i requisiti obsoleti di alcune procedure domiciliate e per lasciare giustamente in essere solo quelle rispondenti ai criteri richiesti e contemplati dallo status di AEO; peraltro farne decadere tante altre rischia di riportare le merci da sdoganare presso le dogane di confine, così come

facilitazioni di sdoganamento concesse ad operatori

si faceva dieci o venti anni fa: traffico sulle strade, sui

doganali oggi in possesso di procedure domiciliate,

piazzali doganali, attese estenuanti per le pratiche, etc…

per le quali sono stati fatti evidentemente maggiori investimenti in passato:

In

questa

sede

dall’applicazione

ci

limitiamo

del

nuovo

a

constatare

Codice

che

doganale

comunitario potrebbero derivare notevoli agevolazioni 1) svincolo telematico della merce;

per gli sdoganamenti effettuati a confine da un lato,

2) eliminazione della convalida dello sdoganamento

delle forti restrizioni per le operazioni doganali presso

presso il front-office delle dogane;

i magazzini privati autorizzati - che fino ad oggi erano

3) invio telematico della documentazione per

la soluzione auspicata dall’Agenzia delle Dogane per

l’effettuazione di controlli documentali;

semplificare e velocizzare gli sdoganamenti ed evitare

4) operatività H24 del sistema di sdoganamento (oggi

di congestionare le dogane di confine - e tanti altri

concessa solo agli operatori muniti di status AEO).

problemi che forse sono stati fino ad ora sottovalutati. Franzosini Italia S.r.l. è comunque pronta ad affrontare

Da tutto ciò ne deriverebbe inoltre una maggiore

i

concentrazione degli sdoganamenti a confine, dove

disponendo di Certificazione doganale AEO e procedura

attualmente gli spazi doganali muniti di relativo

domiciliata presso il nuovo Centro doganale di Gaggiolo,

controllo della Guardia di Finanza e rilascio della Scheda

di uffici operativi posti al valico presso la dogana di

di circolazione delle merci, non sono uniformi su tutte

Ponte Tresa e di una fitta rete di collaborazioni con altri

le dogane.

spedizionieri presso le altre principali dogane ai confini

cambiamenti

che

si

intravvedono

all’orizzonte

con la Svizzera.

Filippo Vallone IT & QA Specialist Tel. +41 (0)91 695.50.26

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17


FACT SHEET

MES CIFRE IN BREVE

Il sud-est del paese, invece, ha un’economia ancora piuttosto povera e prevalentemente agricola.

L’economia

messicana

ha

iniziato

un

processo

di

trasformazione a partire dagli anni ‘80, con l’avvio della

DATI GENERALI

liberalizzazione economica e l’adesione al NAFTA.

18

Le attività economiche sono concentrate a Città del

Con oltre 115 milioni di abitanti, un PIL di poco superiore

Messico, dove si produce più del 20% del PIL; di grande

ai 1.358 miliardi di dollari, membro dell’OCSE e del G20,

importanza in tal senso è anche l’Estado del México che,

il Messico è la 11ª economia mondiale e la seconda

altamente industrializzato, realizza una quota del 10%.

dell’America Latina dopo il Brasile.

I sei Stati al confine settentrionale ospitano la maggior

L’economia messicana ha dimostrato negli ultimi anni un

parte delle industrie manifatturiere, in particolare quelle

forte dinamismo, con un buon andamento dei consumi

“maquiladoras” (assemblaggio ai fini della riesportazione),

interni, degli investimenti e delle esportazioni.

le quali producono beni che poi vengono venduti negli Stati

Con trattati di libero scambio vigenti con più di 40 paesi,

Uniti. Gli Stati di Jalisco, Puebla e Guanajuato sono tra i più

il Messico è l’economia più aperta dell’America Latina,

prosperi e sede di importanti impianti industriali.

all’interno della quale è il primo esportatore.

Gli Stati dell’area del Golfo del Messico, soprattutto

Molto positivo è stato l’impatto del Trattato di Libero

Quintana Roo, hanno una forte vocazione turistica iniziata

Commercio UE-Messico (TLCUEM) in termini di crescita

negli anni ‘70, e la zona di Veracruz si contraddistingue per

percentuale dell’interscambio bilaterale. Dal 2000, anno

la produzione agricola e petrolifera.

dell’entrata in vigore del Trattato, si è registrato un

Forwarding and logistics services


SSICO incremento delle esportazioni dal Messico all’UE del 240%

di stesura del presente rapporto, vanta accordi di libero

(con un tasso di incremento del 10,7% l’anno) e delle

scambio (ALS) con 44 paesi. Il motivo principale per la

importazioni messicane dall’UE del 120% (con un tasso di

firma di tali accordi può essere stato il desiderio di ridurre

incremento del 7% all’anno).

la forte dipendenza dagli scambi con gli Stati Uniti, ma il

Il deficit commerciale del Messico con l’UE riflette la struttura

risultato finale è che questi ALS consentono a molti tipi di

geografica e settoriale del commercio estero del Messico,

prodotti provenienti da Unione europea, Norvegia, Svizzera,

considerato che la maggior parte delle sue importazioni

Giappone, dai vicini sudamericani del Messico e da molti

dall’UE è costituita da beni capitali e prodotti intermedi,

altri paesi, di entrare nel Paese senza tasse doganali.

impiegati nella produzione di beni finali che vengono

Prendendo ad esempio l’accordo di libero scambio tra

esportati in gran parte in altri paesi, soprattutto negli Stati

Messico e Unione europea, fin dall’entrata in vigore di tale

Uniti. In tal modo, il deficit commerciale del Messico con l’UE

accordo i paesi della UE sono stati in grado di esportare in

(che assorbe il 5,5% dell’export messicano e da cui proviene il

Messico usufruendo in gran parte delle condizioni di cui

10,8% dell’import messicano) è compensato dall’avanzo nei

godono USA e Canada in virtù nel North American Free

confronti degli USA (che assorbono circa il 79% dell’export

Trade Agreement (NAFTA). Le aziende europee adesso

messicano e da cui proviene il 50% dell’import messicano).

hanno accesso anche alle gare d’appalto pubbliche in Messico e hanno la garanzia di un certo grado di protezione

ACCORDI REGIONALI

contro il furto della proprietà intellettuale. Un altro vantaggio offerto da questi numerosi ALS consiste

Il Messico è un’economia estremamente aperta e, alla data

nella possibilità di offrire un accesso indiretto a Stati Uniti

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e Canada per le aziende straniere. Ad esempio, instal-

il commercio elettronico, i servizi, le importazioni tempo-

lando una sede produttiva o di assemblaggio in Messico,

ranee, i servizi finanziari, le telecomunicazioni, la proprietà

un’azienda dell’Unione europea può usufruire dei vantaggi

intellettuale e la soluzione di controversie.

offerti dal NAFTA.

Il Messico è membro del WTO dal 1° gennaio 1995.

•1973: Protocol on Trade Negotiations (PTN): Bangladesh; Brazil; Chile; Egypt; Israel; Korea, Republic of; Mexico; Paki-

DOCUMENTI DI SPEDIZIONE

stan; Paraguay; Peru; Philippines; Serbia; Tunisia; Turkey; Uruguay

a) Fattura commerciale

•1981: Latin American Integration Association (LAIA): Argentina; Venezuela; Bolivia, Brazil; Chile; Colombia; Cuba; Ecua-

In tre esemplari e redatta preferibilmente in lingua spagnola,

dor; Mexico; Panama; Paraguay; Peru; Uruguay

deve riportare, oltre alle menzioni usuali, le seguenti

•1989: Global System of Trade Preferences among Develop-

indicazioni:

ing Countries (GSTP): Algeria; Argentina; Bangladesh; Be-

• il prezzo di fabbrica e il valore FOB delle merci, espresse

nin; Venezuela; Bolivia, Brazil; Cameroon; Chile; Colombia;

nella moneta di fatturazione, con l’indicazione per esteso

Cuba; Ecuador; Egypt; Former Yugoslav Republic of Macedo-

della moneta di fatturazione (la moneta è la valuta di

nia; Ghana; Guinea; Guyana; India; Indonesia; Iran, Islamic

fatturazione in cui il contratto sarà denominato di vendita

Republic of; Iraq; Korea, Democratic People’s Republic of

internazionale), con l’indicazione in lettere della valuta. E’

Korea; Libyan Arab Jamahiriya; Malaysia; Mexico; Morocco;

obbligatorio dichiarare il valore esatto della merce al luogo

Mozambique; Myanmar; Nicaragua; Nigeria; Pakistan; Peru;

di partenza, vale a dire ad esclusione di qualsiasi sconto,

Philippines; Singapore; Sri Lanka; Sudan; Tanzania; Thai-

sconto imballaggio rimborso, trasporto e assicurazione per

land; Trinidad and Tobago; Tunisia; Viet Nam; Zimbabwe

il porto di imbarco. Questi saranno indicati separatamente.

•1994: North American Free Trade Agreement (NAFTA)

Per le vendite effettuate su base CIF, deve essere indicato il

•1995: Colombia–Mexico Free Trade Agreement & Economic

costo di trasporto e di assicurazione marittima).

Integration Agreement

• la firma autografa di una persona abilitata, preceduta

•1995: Costa Rica–Mexico Free Trade Agreement & Econom-

dalla ragione sociale o dal timbro dell’impresa. La firma

ic Integration Agreement

deve essere riportata su ciascun esemplare della fattura

•1998: Nicaragua–Mexico Free Trade Agreement & Econom-

commerciale.

ic Integration Agreement •1999: Chile-Mexico Free Trade Agreement & Economic In-

E’ utile notare che in applicazione del codice doganale

tegration Agreement

messicano, le fatture non devono riportare correzioni,

•2000: Israel–Mexico Free Trade agreement

cancellature o annotazioni che alterino i dati originali.

•2000: EU–Mexico Free Trade Agreement & Economic Integration Agreement

b) Documenti EUR.1

•2001: El Salvador-Mexico Free Trade Agreement & Economic Integration Agreement

Per permettere ai destinatari delle merci di beneficiare del

•2001: Guatemala-Mexico Free Trade Agreement & Eco-

regime preferenziale applicabile ai prodotti della Svizzera

nomic Integration Agreement

(EFTA), come pure dell’Unione europea, si dovrà redigere

•2001: Honduras–Mexico Free Trade Agreement & Econom-

un certificato EUR.1 che servirà a destinazione come

ic Integration Agreement

giustificativo di origine.

•2001: EFTA-Mexico Free Trade Agreement & Economic Inte-

Le spedizioni di valore inferiore a 6.000 Euro o effettuate da

gration Agreement

un esportatore accreditato, dovranno essere accompagnate

•2005: Japan–Mexico Free Trade Agreement & Economic In-

da una dichiarazione. Questa dichiarazione dovrà essere

tegration Agreement

redatta sulla fattura, un buono di consegna o altro

•2012: Perù–Mexico Free Trade Agreement & Economic In-

documento commerciale che descriva i prodotti in questione

tegration Agreement

in modo sufficientemente dettagliato per identificarli. La

•2014: Panama-Messico

dichiarazione è la seguente:

Il trattato, concluso dopo circa 15 anni di negoziati, prevede

20

regole di facilitazione commerciale di ampia portata, dis-

“L’esportatore

ciplinando l’accesso al mercato, le misure sanitarie e fito-

documento (autorizzazione doganale n°….) dichiara che,

sanitarie, gli ostacoli tecnici al commercio, gli investimenti,

salvo indicazione chiara del contrario, questi prodotti hanno

Forwarding and logistics services

dei

prodotti

riportati

dal

seguente


origine preferenziale… Luogo e data ……….”

Obbligatoria.

c) Certificato di origine

c) Assicurazione trasporto

E’ necessario per le merci di origine terza e deve essere

Non è richiesta alcuna assicurazione locale, vale a dire non

stabilita sul modello comunitario.

vi è l’obbligo di assicurare le merci nel Messico.

d) Certificato fitosanitario

d) Trattamento degli imballaggi in legno

E’ richiesto per la frutta, i legumi e le sementi.

Gli imballaggi in legno destinati al Messico devono essere trattati (fumigati) e marchiati secondo le norme ISPM-15

e) Certificato sanitario

FAO. Per ulteriori informazioni consultare il sito: https://www.

Necessario per le carni. Molti paesi tra cui il Messico hanno

ippc.int/countries/mexican

deciso di sospendere le loro importazioni di animali o di carne animale provenienti dall’Unione Europea a causa dei

e) Etichettatura

rischi di contaminazione da ESB (malattia della mucca pazza), si consiglia comunque di contattare il proprio importatore.

Esistono delle disposizioni particolari in materia di etichettatura dei prodotti alimentari e delle bevande

Al momento il Messico proibisce diverse categorie di volatili

importate.

vivi così come gli embrioni bovini.

Per quanto riguarda l’etichettatura delle sostanze nutrienti di origine vegetale, è prevista l’applicazione a breve di una

f) Certificato o attestato di libera vendita per i prodotti

norma obbligatoria.

cosmetici

Le autorità messicane hanno emanato una modifica al regolamento per il controllo sanitario di prodotti e servizi,

Sulla base delle indicazioni fornite dall’esportatore, attesta

introducendo l’obbligo di tradurre in lingua spagnola gli

che i prodotti spediti sono conformi alla legislazione

ingredienti dei cosmetici importati in Messico.

comunitaria in vigore e in libera vendita in UE. Il certificato

Nella UE e nella maggior parte degli altri Paesi, gli ingredienti

dovrà essere vistato e legalizzato dalla Camera di commercio

dei cosmetici sono elencati adottando la International

competente. E’ richiesto per la registrazione dei prodotti.

Nomenclature of Cosmetic Ingredients (INCI).

Potrebbero essere richiesti altri certificati di libera vendita

Il Messico è l’unico Paese di lingua spagnola ad aver adottato

o di analisi.

tale provvedimento, che comporterà un aggravio di costi per le imprese che esportano cosmetici verso il Messico, dal

g) Certificato di non contaminazione radioattiva

momento che dovranno attaccare una speciale etichetta in lingua spagnola per il mercato messicano.

Richiesto in modo particolare per i latticini dall’Europa. AMMISSIONE TEMPORANEA - Carnet ATA h) Certificati di analisi E’ possibile esportare temporaneamente merce con Dei certificati di libera vendita e/o di analisi possono essere

destinazione Messico, secondo la procedura del carnet ATA.

richiesti per alcuni prodotti, di solito i vini e gli alcolici.

Esso consente l’ingresso temporaneo di:

TRASPORTO, IMBALLAGGIO, ETICHETTATURA

•Campioni commerciali; •Merce destinata ad essere presentata a fiere, mostre ed

a) Documenti di trasporto

eventi commerciali; •Attrezzature professionali.

Standard. Per ulteriori informazioni consultare il sito: b) Lista dei colli

https://www.ipcc.int/countries/mexican

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PER NON SBAGLIARE CON I

CONTRATTI D’APPALTO I responsabili del nostro reparto doganale chiariscono alcuni aspetti tecnici inerenti i contratti d’appalto per evitare errori e spiacevoli sorprese! COS’È IL CONTRATTO D’APPALTO

svizzero, consegna un bene mobile ad un acquirente (contribuente IVA) che può dedurre integralmente come

Il contratto d’appalto regola la fornitura di beni e le

imposta precedente l’imposta sull’importazione riscossa

annesse prestazioni di servizi, come ad esempio il

sul bene consegnato.

montaggio o l’installazione. Ci permettiamo di aggiungere che il fornitore estero che Al fine di meglio comprenderne il significato occorre

esegue lavori in territorio svizzero dovrà osservare le

precisare che per “fornitura di un bene in virtù di un

prescrizioni concernenti il permesso di lavoro.

contratto d’appalto” non si intende il semplice trasporto dal venditore all’acquirente e nemmeno il trasferimento

Esempio: il Sig. Bernasconi di Mendrisio si reca presso

di proprietà scaturito dal pagamento del bene stesso,

il venditore Agostini Marmi di Olgiate Comasco al quale

ma bensì l’opera è considerata fornita solo dopo il

appalta, oltre alla fornitura di lastre per la propria

montaggio o l’installazione poiché è solamente in tale

abitazione, anche la rispettiva posa e levigatura in

momento che viene consegnata all’acquirente, ovvero al

opera. Il fornitore dovrà pertanto introdurre o fare

termine dei lavori.

introdurre da un terzo il bene in territorio svizzero al fine di utilizzarlo per eseguire i lavori per conto di terzi,

Nella controprestazione vanno integrate, sempre che

nel nostro caso il Sig. Bernasconi.

non lo siano già: Con la stesura di tale contratto il fornitore si impegna - le spese di trasporto fino a destinazione;

ad eseguire un’opera in territorio svizzero, pertanto

- le spese di montaggio e installazione;

l’importazione si basa su un contratto d’appalto soggetto

- le spese di riparazione e manutenzione;

ad autorizzazione doganale.

- le spese per l’eventuale noleggio di macchinari utilizzati per la posa;

PERCHÉ FARLO?

- le spese di viaggio e altre indennità; - le spese sostenute verso terzi per la progettazione

Se il fornitore estero introduce o fa introdurre da un terzo

dell’opera soggetta a contratto d’appalto.

un bene in territorio svizzero e lo utilizza per eseguire lavori per conto di terzi, l’imposta sull’importazione

Peraltro, contrariamente a quanto sopra affermato

(IVA) è calcolata sulla controprestazione, ossia sul costo

per l’efficacia degli effetti del contratto, l’imposta viene

del bene importato comprensivo di spese accessorie,

calcolata unicamente sul valore del bene qualora:

nonché sulle spese di montaggio.

- il fornitore estero è registrato come contribuente in

22

Svizzera;

Esempio: il Sig. Agostini vende le lastre di marmo per

- il fornitore estero non è registrato come contribuente

un valore pari a Chf 10.000, mentre il costo della posa

in Svizzera, ma una volta ultimati i lavori sul territorio

comprensivo di levigatura e lucidatura finale è pari a

Forwarding and logistics services


Chf 7.000. All’atto dell’imposizione doganale il valore sul

Esempio: il Sig. Agostini, previo contatto telefonico con la

quale applicare l’IVA è Chf 17.000, che determinerebbe

Franzosini, trasmette a mezzo e-mail la documentazione

un’IVA dovuta pari a Chf 1360.

relativa al contratto in essere col proprio cliente. La Franzosini seguirà la pratica al fine di espletare le

Se non venisse aperto un contratto d’appalto attraverso

operazioni necessarie al buon esito del contratto

il quale imporre anche la controprestazione di servizi ne

d’appalto.

scaturirebbe un evasione sull’imposta pari a Chf 560, ossia l’8% di IVA sul costo della mano d’opera.

TRATTAMENTO FISCALE

PER NON AVERE PROBLEMI

Il trattamento fiscale cambia a dipendenza se si tratta di fornitura di bene mobile o di forniture in ambito edilizio

Laddove si presentasse la circostanza di eseguire una

nonché se il fornitore e l’importatore risultano registrati

vendita di un bene soggetto a contratto d’appalto le

come contribuenti in Svizzera.

proposte sono le seguenti: - registrarsi quale fornitore estero con rappresentanza fiscale

in

Svizzera.

Così

facendo

RISCHI

l’imposta

sull’importazione verrà calcolata sul prezzo di vendita

Chi non si attenesse alle prescrizioni sopra descritte

del bene al luogo di destinazione (valore merce + costi

incorre in sanzioni e more in proporzione all’IVA elusa

di trasporto);

nonché segnalazione alla sezione antifrode dell’AFD.

- contattare preventivamente lo spedizioniere di fiducia

In relazione al trattamento fiscale e ai rischi l’AFC è

che provvederà alla preparazione della documentazione

competente per la valutazione di ogni singolo caso.

idonea all’importazione in virtù di un contratto d’appalto soggetto ad autorizzazione doganale.

Patrizia Marchetto Customs Specialist Tel. +41 (0)91 647.45.15

Andrea Perissinotto Customs Specialist Tel. +41 (0)91 695.50.28

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NUOVA CERTIFICAZIONE ENERGETICA E PER L’AMBIENTE:

NATUREMADE

Da sempre sensibili ai temi ambientali, presentiamo l’ultima certificazione energetica conseguita da Franzosini per l’ambiente Le fonti di produzione dell’energia elettrica sono

tratta di un titolo che va ad etichettare l’energia elettrica

suddivisibili in quattro gruppi principali: rinnovabili, non

erogata in un dato comprensorio, ma nel contempo

rinnovabili, rifiuti e vettori energetici non omologabili.

assicura al consumatore l’assoluta trasparenza sul

Ogni anno, nel rispetto delle imposizioni di legge, il

fronte della produzione (maggiori informazioni sui

distributore dei servizi energetici pubblica ed invia

certificati di

ad ogni consumatore la cosiddetta “Etichettatura

www.swissgrid.ch).

dell’energia”

comprensorio,

Il consumatore può personalizzare liberamente il suo

documento in cui sono riportati tutti i dettagli delle fonti

mix di energia elettrica, con diversi livelli di certificazi-

erogata

nel

proprio

origine/etichettatura dell’energia sul sito

energetiche.

one, a seconda della sua sensibilità ecologica ed indi-

Normalmente in Ticino, se il consumatore non opta

pendentemente dalla rete di trasporto e di

per un prodotto ecologico certificato, viene fornita la

one.

cosiddetta “energia grigia”, proveniente da diverse fonti

In Ticino alcune aziende elettriche forniscono già

di produzione, comprese quelle non rinnovabili (energia

tutte le economie domestiche con energia rinnovabile

nucleare e da vettori energetici fossili).

proveniente da centrali idroelettriche nostrane.

distribuzi-

Su questa tematica Franzosini, prima azienda di trasporti ticinese ad ottenere la certificazione ISO 14001 per l’ambiente nel 2002, al fine di rendere più ecologica

CERTIFICAZIONE NATUREMADE

la propria energia, ha optato per dei prodotti energetici che assicurano che un determinato quantitativo di

Naturemade

energia provenga da impianti di produzione ticinesi

to dall’Associazione

certificati. Inoltre, al fine di contribuire all’aumento

dell’ambiente, gruppo in cui sono rappresentate organiz-

della produzione di energia verde in Ticino, con il

zazioni ambientali e dei consumatori, associazioni delle

sovrapprezzo pagato per tali prodotti, Franzosini

energie rinnovabili, grandi consumatori di energia come

partecipa alla

copertura dei costi dei certificati di

anche fornitori e produttori di energia di ogni sorta.

origine dell’energia ed alla realizzazione di progetti atti

Tale marchio è sinonimo di credibilità, qualità e

ad aumentare la produzione di energia rinnovabile ed

miglioramento

ecologica nel nostro Cantone.

prodotta nel rispetto dell’ambiente (naturemade star)

La garanzia (o certificato) di origine (GoO – Guarantee of

e quella proveniente da fonti rinnovabili (naturemade

Origin) è basata sulla legislazione nazionale svizzera ed

basic).

attesta il metodo di produzione e l’ordine dell’energia

Con questa nuova certificazione Franzosini è orgogliosa

elettrica: gli attestati rilasciati indicano la centrale

di poter garantire la provenienza della propria energia

di produzione e la fonte di produzione dell’energia

al 100% da fonti energetiche rinnovabili come acqua,

elettrica, garantendo così la provenienza della corrente

sole, biomassa e vento.

elettrica da vettori energetici rinnovabili e/o ecologici. Si

24

Forwarding and logistics services

è

un

marchio

di

qualità

per un’energia

ecologico:

esso

assegnarispettosa

certifica l’energia


Così scegliendo il prodotto “tìacqua” - fornito già di base alle economie domestiche dei comprensori delle Aziende Municipalizzate Bellinzona, delle Aziende Industriali Lugano e della Società Elettrica Sopracenerina di Locarno - Franzosini garantisce che tutto il proprio consumo sarà coperto da un’equivalente produzione di energia da centrali idroelettriche ticinesi.

95% energia idroelettrica ticinese 2.5% energia idroelettrica svizzera 2.5% fonti rinnovabili svizzere

Scegliendo poi il prodotto “tìnatura”, Franzosini acquista un determinato quantitativo di energia proveniente da una fonte ecologica ticinese (acqua, sole, vento, biomassa o geotermia).

70% energia idroelettrica ticinese 30% energia solare, eolica o da biomassa

Infine con l’acquisto del prodotto “tìsole”, Franzosini garantisce un determinato quantitativo di energia ecologica prodotto da impianti fotovoltaici.

100% energia solare

Sabino Civita IT & Quality Assurance Manager Tel. +41 (0)91 695.50.01


FREQUENTLY ASKED

QUESTIONS Per sbaglio non abbiamo allestito il certificato di

complessivo dei prodotti originari non superi fr. 10’300

circolazione

(oppure € 6000) per invio.

delle

merci

all’esportazione.

Come

possiamo rimediare?

Gli accordi di libero scambio con Singapore, la Corea del Sud, il Canada e Hong Kong prevedono unicamente la

Se, in seguito a un errore, omissione involontaria

dichiarazione d’origine.

o a circostanze particolari, un CCM non è stato

Nell’ambito degli accordi con il Giappone e la Cina, la

rilasciato all’esportazione, esso può essere allestito

dichiarazione d’origine su fattura può unicamente

posticipatamente.

essere utilizzata dagli Esportatori autorizzati (si veda

Le domande di rilascio a posteriori di un CCM vanno

sotto). Gli altri esportatori devono utilizzare il CCM.

indirizzate all’ufficio incaricato degli esami preliminari

-

nella cui circoscrizione l’esportatore ha il suo domicilio

dichiarazioni d’origine su fattura senza limiti di valore e

allegando alle stesse:

sono inoltre dispensati dalla firma manoscritta.

Gli

esportatori

autorizzati

possono

emettere

- un modulo EUR.1 o EUR-MED integralmente riempito. In tali casi l’esportatore deve indicare sul retro della

Cosa significa “Euro-Med”, “EUR-MED” o “Pan-Euro-

domanda luogo e data dell’esportazione come pure il

Mediterran”?

motivo del rilascio posticipato. La rubrica 7 “Osservazioni” dev’essere provvista della

Il cumulo paneuromediterraneo rappresenta un sistema

seguente annotazione: «ISSUED RETROSPECTIVELY»;

di libero scambio fra Paesi europei e Paesi dell’area

- una prova dell’esportazione avvenuta (dichiarazione

mediterranea. I singoli accordi di libero scambio fra

d’esportazione, duplicato della lettera di vettura, ecc.);

gli stati e i territori coinvolti sono legati in modo che

- copia delle fatture emesse all’esportazione;

i prodotti industriali originari di uno Stato partner

- tutti i mezzi di prova a convalida dell’origine delle merci

vengono considerati come prodotti originari anche nel

esportate.

traffico con qualsiasi altro Stato partecipante.

Per questa operazione è riscossa una tassa. L’espressione “Euro-Med” è utilizzata come forma L’allestimento di certificati di circolazione delle merci è

abbreviata per questo sistema.

complicato e richiede tempo. Esistono delle possibilità

Le prove dell’origine speciali sono designate in questo

più semplici?

sistema con “EUR-MED”.

- Nell’ambito dell’accordo con il Consiglio di cooperazione

Dove posso comandare dei certificati di circolazione

del Golfo (CCG) non esiste, per il momento, alcuna

delle merci?

agevolazione. - Per gli altri accordi di libero scambio, invece di

I certificati di circolazione delle merci possono essere

presentare un CCM, l’esportatore può apporre la

richiesti presso gli uffici doganali. È pure possibile un

dichiarazione d’origine sulla fattura o su un altro

ordine attraverso il sito ufficiale delle pubblicazioni

documento

federali.

commerciale,

sempre

che

il

valore


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