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People
Roberto Snaidero, President Salone del Mobile
EVENTS
Cracking Art exhibition Al Fresco and La Villa Spring brunch Wellness in the Spa
summer time
springevent Firenze - Milano
Patrizio Cipollini
Mauro Governato
benvenuta primavera Patrizio Cipollini and Mauro Governato, General Managers Four Seasons Hotel Firenze and Milano Patrizio Cipollini and Mauro Governato, General Managers Four Seasons Hotel Firenze and Milano
The bright colors and patterns of spring, the warm summer tones, the pleasure of dining outdoors….This Seasonings Italia issue features a mix of feelings, moods and emotions, as Four Seasons becomes host partner of the Destination Wedding Planners Congress, which this year has chosen Florence as special location. A-list wedding planners from across the globe come together to discuss and share experiences about the organization of the most beautiful day in the life of a couple. At the heart of this issue is the International Furniture Fair, the highlight of the spring season in Milan, the celebration of Italian and international design, described for us by its president, Roberto Snaidero. Four Seasons Hotels Milano and Firenze are ready to provide their guests with all the information they need for a wonderful stay and to enjoy the spring and summer months in Italy with elegance, creativity and originality. So here come some suggestions for cultural and artistic activities of interest to our guests, such as the tour of the two cities’ top contemporary art galleries and the Cracking Art Exhibition. And the culinary experiences we recommend, including the opening of Trattoria Al Fresco’s new season, the Cocktail Experience Atrium Bar, the new open-air aperitivo at La Villa, as well as La Versilia event and Pommery Sunday Brunch at our Milanese hotel. And then a wealth of special events held at Four Seasons Hotel Firenze’s Il Palagio Restaurant, starring Champagne wines, and the new business lunch and latest spring/summer Spa treatments at the Milano Hotel. Happy reading!
I colori e la fantasia della primavera, i toni caldi dell’estate, il piacere dei pranzi e delle cene all’aperto... In questo numero di Seasonings Italia troviamo un mix di sensazioni, umori ed anche amori, se è vero che Four Seasons è partner del Destination wedding planners Congress che quest’anno ha scelto la città di Firenze come location d’eccezione: esperti di tutto il mondo che si confrontano per capire come rendere ancora più emozionante il giorno più bello della vita di una coppia. Invece per Milano, il fulcro di questo numero è il Salone del Mobile, evento clou della primavera milanese, trionfo del design italiano ed internazionale e illustrato per noi dal suo presidente, Roberto Snaidero. Un modo per entrare con eleganza, creatività e originalità nelle stagioni più calde dell’anno, con i Four Seasons Hotel di Milano e Firenze pronti a regalare ai propri ospiti idee e suggerimenti per vivere al meglio la primavera e l’estate. Spazio quindi agli itinerari: di cultura e arte con la segnalazione delle migliori gallerie di arte contemporanea e la Cracking Art Exhibition; di cucina, con l’inaugurazione della nuova stagione della Trattoria Al Fresco, la Cocktail Experience Atrium Bar e la novità dell’aperitivo all’aperto a La Villa, e con l’evento La Versilia a Milano e il Brunch Pommery all’hotel meneghino. E ancora gli incontri speciali al ristorante Il Palagio del Four Seasons Hotel Firenze con i protagonisti del mondo dello Champagne, le nuove colazioni di lavoro e le tendenze per la primavera/estate alla Spa di Milano. Buona lettura! 9
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INTERVISTE
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design e cultura
Roberto Snaidero, Presidente del Salone del Mobile, ci illustra le novità di questa edizione Roberto Snaidero, President of Salone del Mobile, tells us about what’s new this year destinazioni
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i grandi appuntamenti
Ecco cosa non perdersi a Firenze e Milano nei prossimi mesi. Fidatevi, non sarà facile scegliere! Here’s what not to miss in Florence and Milan in the coming months. Take our word for it; it won’t be easy to choose! eventi
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che meraviglia!
Nella capitale internazionale del design, le nuove tendenze dell’arredo e dei nuovi stili di abitare The latest trends in interior decor and living styles in the international capital of design
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andar per arte... La bellezza del contemporaneo The beauty of the contemporary
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stile giorgetti
Al Salone del Mobile un’azienda sempre nuova At Salone del Mobile an innovative company
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‘voglio vivere così...!’ Giornate all’italiana per ospiti speciali An all-Italian day for special guests
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la casa delle eccellenze
Tre riconoscimenti al top per il Four Seasons Hotel Firenze Three prestigious awards for Four Seasons Hotel Firenze
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rivoluzione multicolor
La Cracking Art invade i prestigiosi hotel italiani Four Seasons Cracking Art spreads all over Italy’s prestigious Four Seasons Hotels
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finalmente primavera!
Le grandi novità in tema di cocktail e drink experience al Four Seasons Hotel Firenze The newest cocktail and drink experiences at Four Seasons Hotel Firenze
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la versilia a milano
appuntamenti gourmet
La cena del 10 maggio al Four Seasons Hotel
Colazioni di Lavoro e Week-End Garden Lunch
Milano dedicata alla Versilia
The Business and Weekend Garden Lunch
The dinner event on May 10th at Four Seasons Hotel
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Milano dedicated to the Versilian Coast
72 una domenica...pommery L’occasione di un brunch, al Four Seasons Hotel Milano A special brunch, at Four Seasons Hotel Milano
eventi
74 e’ primavera! Si torna in Giardino Out in the garden again
76 wine suite experience
four seasons corre firenze Una maratona di benessere: appuntamento giovedì 9 giugno ore 18, piazza Duomo A date for a wellness marathon: Thursday, 9 June at 6.00pm in Piazza Duomo
84 spring is in the air Godetevi una primavera piena di relax nell’esclusiva Spa del Four Seasons Hotel Milano Enjoy a relaxing spring break at Four Seasons Hotel Milano’s exclusive Spa
98 gli appuntamenti da non perdere Il resoconto degli eventi dei Four Seasons Hotel Firenze e Milano
Il Palagio del Four Seasons Hotel Firenze e le sue novità
Detailed account of the events at Four Seasons Hotel
The latest from Four Seasons Hotel Firenze’s Il Palagio
Firenze and Milano
springculture Firenze - Milano
forte belvedere
I grandi appuntamenti Ecco cosa non perdersi a Firenze e Milano nei prossimi mesi. Fidatevi, non sarà facile scegliere! Here’s what not to miss in Florence and Milan in the coming months. Take our word for it; it won’t be easy to choose!
Firenze: non più solo culla del Rinascimento, il capoluogo toscano si sta sempre più affermando come centro nevralgico d’importanti mostre d’arte contemporanea: a Palazzo Strozzi, fino al 24 luglio, Da Kandinsky a Pollock. La grande arte dei Guggenheim. Una grande mostra che porta a Firenze oltre 100 capolavori dell’arte europea e americana tra gli anni ’20 e gli anni ’60, uno spaccato di quella straordinaria ed entusiasmante stagione dell’arte del Novecento di cui Peggy e Solomon Guggenheim sono stati attori decisivi. Opere fondamentali di maestri europei dell’arte moderna come Marcel Duchamp, Max Ernst, Man Ray, Pablo Picasso e dei cosiddetti informali europei come Alberto Burri, Emilio Vedova, Jean Dubuffet, Lucio Fontana, insieme a grandi dipinti e sculture di alcune delle maggiori personalità dell’arte americana degli anni cinquanta e sessanta come Jackson Pollock, Mark Rothko, Willem de Kooning, Alexander Calder, Roy Lichtenstein, Cy Twombly. Alla Strozzina, dall’1 al 24 luglio, The Columbia Threadneedle Prize 2016 @ Palazzo Strozzi, una mostra dedicata alla riflessione sull’arte figurativa contemporanea tramite le opere di 46 artisti internazionali selezionati in occasione del prestigioso premio europeo Columbia Threadneedle Prize. Rimanendo in 14
Florence: not just the cradle of the Renaissance, Tuscany’s regional capital is becoming increasingly known as a centre for important contemporary art exhibitions. On at Palazzo Strozzi until 24 July is From Kandinsky to Pollock. The Art of the Guggenheim Collections, a major exhibition bringing to Florence over 100 masterpieces of European and American art from the 1920s to the 1960s, a slice of that extraordinary season in 20th century art in which Peggy and Solomon Guggenheim were leading players. On display are crucial works of European masters of modern art such as Marcel Duchamp, Max Ernst, Man Ray and Pablo Picasso and European masters of so-called Art Imformel or “Unformed Art” such as Alberto Burri, Emilio Vedova, Jean Dubuffet and Lucio Fontana, with large paintings and sculptures by some of the most significant personalities on the American art scene in the 1950s and 1960s such as Jackson Pollock, Mark Rothko, Willem de Kooning, Alexander Calder, Roy Lichtenstein and Cy Twombly. At the Strozzina, from 1 to 24 July, The Columbia Threadneedle Prize 2016 @ Palazzo Strozzi, an exhibition designed to trigger a debate on contemporary figurative art in the work of forty-six international artists selected to mark the prestigious European award known as the Columbia Threadneedle Prize.
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palazzo strozzi 15
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nuovo museo dell’opera del duomo - Firenze
tema arte contemporanea, la prima delle tre grandi mostre annunciate per questo 2016: Spiritual Guards, di Jan Fabre, uno degli artisti più innovativi e rilevanti del panorama attuale. La mostra tocca contemporaneamente tre luoghi di eccezionale valore storico e artistico: dal 15 aprile al 2 ottobre Piazza della Signoria e Palazzo Vecchio, dal 14 maggio fino al 2 ottobre il Forte Belvedere. Ancora fresco d’inaugurazione, da non perdere il Nuovo Museo dell’Opera del Duomo, che ospita la più grande collezione al mondo della scultura del Medioevo e del Rinascimento fiorentino. 750 opere tra statue e rilievi in marmo, bronzo e argento, tra cui capolavori degli artisti più importanti del tempo: Michelangelo, Donatello, Arnolfo di Cambio, Lorenzo Ghiberti, Andrea Pisano, Luca della Robbia, Andrea del Verrocchio e molti altri. All’interno anche un’impressionante riproduzione in scala 1 a 1 del progetto medievale della facciata della Cattedrale di Santa Maria del Fiore. Al Teatro Puccini, il 19 aprile, Ezio Bosso, il pianista che ha emozionato tutta Italia nell’ultimo Festival di Sanremo e che porta in tour il suo primo disco solista. Dal 20 aprile al primo maggio, al Teatro della Pergola, c’è Pierfrancesco Favino con La Controra, tratto da Le tre sorelle di Anton Čechov. Da aprile a giugno è il momento dell’annuale appuntamento 17
In keeping with the contemporary art theme, the first of three major exhibitions announced for 2016: Spiritual Guards by Jan Fabre, one of the most original, relevant artists on the current scene. The exhibition will be held in three venues of exceptional historic and artistic value: Piazza della Signoria and Palazzo Vecchio from 15 April to 2 October, and Forte Belvedere from 14 May to 2 October. Not to be missed is the recently reopened Nuovo Museo dell’Opera del Duomo, which houses the largest concentration of monumental sculpture in the world, 750 works including Florentine medieval and Renaissance statues and reliefs in marble, bronze and silver by leading artists of the era - Michelangelo, Donatello, Arnolfo di Cambio, Lorenzo Ghiberti, Andrea Pisano, Luca della Robbia, Andrea del Verrocchio and many others. Also housed in the Museum is an impressive full-scale model of the medieval facade of the Cathedral of Santa Maria del Fiore. On 19 April at Teatro Puccini, Ezio Bosso, the pianist whose performance at the last Festival di Sanremo touched and delighted the whole country, will be on tour with his first solo album. From 20 April to 1 May at Teatro della Pergola, Pierfrancesco Favino will be appearing in La Controra, based on Anton Chekhov’s Three Sisters. From April to June it will be time for the
palazzo reale 18
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fondazione prada
con il Maggio Musicale Fiorentino con il suo ricco calendario di opera, concerti, balletto, cinema, incontri e conferenze. Al Teatro Verdi, la regina del rock italiano, Gianna Nannini, il 30 aprile a Firenze con il suo History Tour 2016. La stessa data per la famosa Notte Bianca, quest’anno appuntamento di partenza dell’Estate Fiorentina, 6 mesi di grandi ospiti della musica e non solo. Nel palco del Nelson Mandela Forum, il 3 maggio, live Marco Mengoni, mentre il 3 giugno all’Obihall, sarà la volta dell’artista rivelazione del 2015, l’inglese James Bay. Infine, in tema concerti, una serata con l’inconfondibile musica di Ludovico Einaudi, il 21 luglio nella bellissima cornice di piazza SS. Annunziata. Da segnalare anche un evento folkloristico a cui la città di Firenze non rinuncerebbero mai: il torneo del Calcio Storico Fiorentino, a giugno in piazza Santa Croce. Mentre per la gioia dei fashion addicted, dal 14 al 17 giugno, torna l’appuntamento più atteso per la moda maschile: Pitti Uomo, come sempre alla Fortezza da Basso. Milano. A Milano solo grandi mostre! Fino all’11 settembre al Mudec, Joan Mirò. La forza della materia. Un’ampia selezione di opere realizzate tra il 1931 e il 1981 dal grande artista catalano. Capolavori che sottolineano in particolare l’importanza che Mirò ha sempre 19
annual arts festival Maggio Musicale Fiorentino, with its full calendar of opera, concerts, ballet, films, meetings and conferences. On 30 April, the queen of Italian rock music, Gianna Nannini, will be at the Teatro Verdi in Florence with her History Tour 2016. Estate Fiorentina 2016 will kick off on April 30 with Notte Bianca, Florence’s annual all-night party. The extended summer festival which features concerts and much more runs until October 30. Live on stage at the Nelson Mandela Forum on 3 May, Marco Mengoni, while 3 June at the Obbihall will be the turn of James Bay, the artist who was the revelation of 2015. Finally, an evening with the unmistakeable music of Ludovico Einaudi on 21 July in the beautiful setting of Piazza SS. Annunziata. A traditional spectacle and one dear to the heart of the city of Florence is the Calcio Storico Fiorentino tournament held every June in Piazza Santa Croce. For the delight of fashion addicts, Pitti Uomo, the eagerly anticipated menswear event will be back at Fortezza da Basso from 14 to 17 June. Milan Only major exhibitions in Milan! Until 11 September at Mudec, Joan Mirò. The Force of Matter, a major exhibition of works created by the great Catalan artist between 1931 and 1981. Masterpieces that reveal how matter was one of the key pillars of Mirò’s work.
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above: teatro alla scala below: teatro della pergola 21
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Christo Vladimirov Javacheff
conferito alla materia. Al GamManzoni, fino al 26 giugno Mosè Bianchi: La Milano Scomparsa: la Darsena di Porta Ticinese, le colonne di San Lorenzo e Il Carrobbio come non le avete mai vissute, viste attraverso le pennellate di uno tra i maggiori esponenti della pittura italiana dell’Ottocento. Nella bellissima Fondazione Prada, fino al 19 giugno Goshka Macuga: To the Son of Man Who Ate the Scroll, una mostra da non perdere per gli amanti dell’arte contemporanea, mentre fino al 28 agosto, Thomas Demand: L’image volée, con più di 90 lavori realizzati da oltre 60 artisti dal 1820 a oggi. Palazzo Reale è una vera garanzia e anche quest’anno ospita mostre d’eccezione: fino al 5 giugno, Dalla Belle Epoque alla Grande Guerra, un confronto tra circa 150 opere che rappresenta uno dei versanti più interessanti della produzione artistica del Simbolismo; fino al 10 luglio Umberto Boccioni: genio e memoria (18821916), una raccolta con circa 280 opere tra disegni, dipinti, sculture, incisioni, fotografie d’epoca, libri, riviste e documenti del grande artista futurista; mentre dal 29 luglio all’8 gennaio 2017, una mostra con circa 200 opere dell’olandese Maurits Cornelis Escher. Infine per gli amanti dell’arte, assolutamente da non perdere l’installazione sul lago d’Iseo di Christo (pseudonimo di Christo Vladimirov
At GamManzoni, until 26 June Mosè Bianchi: La Milano Scomparsa (Vanished Milan): the Porta Ticinese Darsena, the columns of San Lorenzo and Il Carrobbio as you have never experienced them, seen through the brushstrokes of one of the major exponents of 19th century Italian painting. Until 19 June in the striking Fondazione Prada, Goshka Macuga: To the Son of Man Who Ate the Scroll, a not to be missed exhibition for lovers of contemporary art, while Thomas Demand: L’image vole (The Stolen Image) will be on until 28 August, an exhibition of more than 90 works produced by over 60 artists from 1820 to the present day. Palazzo Reale can always be counted on to excel, and this year it is hosting an exceptional exhibition until 5 June: From the Belle Époque to the Great War, a retrospective of some 150 artworks, including paintings, sculptures and a major selection of graphics - that represents one of the most interesting artistic features of Symbolism. Until 10 July, Umberto Boccioni: Genius and Memory (1882-1916), a collection of around 280 works, including drawings, paintings, sculptures, engravings, period photographs, books, reviews and documents of the great futurist artist. From 29 July to 8 January 2017, an exhibition of around 200 works by the Dutch artist Maurits Cornelis Escher. 22
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from top: Zubin Mehta, Myung-Whun Chung
Javacheff), il noto artista bulgaro che dalla fine degli anni ’50, dopo l’incontro con quella che sarà sua compagna di vita e d’arte Claude Denat de Guillebon, ha iniziato a creare opere uniche ‘impacchettando’ con stoffa o plastica oggetti di ogni genere. Da piccoli oggetti, i due artisti sono passati a opere sempre più monumentali, lavorando su grandi edifici, tra cui il Reichstag a Berlino, e vastissime porzioni di terreno, dando così inizio alla Land Art. Ed ora l’ultimo capolavoro: una passerella dorata di oltre 3 chilometri che dal 18 giugno al 3 luglio 2016 unirà la sponda bresciana di Sulzano alle isole di Montisola e San Paolo. La maxi installazione renderà il lago d’Iseo la capitale mondiale dell’arte e per l’occasione Four Seasons Hotel Milano ha una proposta speciale per i suoi ospiti: un autista che li accompagnerà ad ammirare questa incredibile opera artistica per provare almeno una volta nella vita la sensazione di ‘camminare sulle acque’. Direzione teatro, e dove se non al Teatro alla Scala? Dal 3 aprile al 7 maggio La Cena della Beffe opera in quattro atti di Umberto Giordano; dal 3 al 28 maggio La fanciulla del West di Giacomo Puccini diretta da Riccardo Chailly; dal 17 maggio al 6 giugno arriva L’enfant et les sortilèges - L’heure espagnol, l’allestimento fatato ed ironico delle due opere di Maurice Ravel. Continuiamo con 25
Finally, art lovers will not want to miss the installation on Lake d’Iseo by Christo (Christo Vladimirov Javacheff), the avant-garde Bulgarian artist who created environmental works of art with his wife and creative partner, Jeanne-Claude Denat de Guillebon. From small objects wrapped in wrapped in plastic and fabric, the two artists went on to create increasingly monumental works, including wrapping the Reichstag in Berlin, and vast tracts of land, giving rise to so-called Land Art. And now his latest masterpiece – The Floating Piers – from June 18 to 3 July 206, an over 3 kilometre walkway of 200,000 floatable cubes covered in glittering, yellow fabric will connect Sulzano on the Brescia shore with the Montisola and San Paolo islands. The maxi installation will make Lake Iseo the world’s art capital for a while, and Four Seasons Hotel Milan has a special offer for its guests – a chauffeur-driven car to take them to see this incredible artistic endeavour and experience at least once in their lives the feeling of walking on water. Theatre time, and where if not at Teatro alla Scala? From 3 April to 7 May, La Cena della Beffe, an opera in four acts by Umberto Giordano; from 3 to 28 May La fanciulla del West by Giacomo Puccini conducted by Riccardo Chailly; from 17 May to 6 June, L’enfant et les sortilèges - L’heure espagnol, the ironic fairytale
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from left: Mariah Carey, ezio bosso, laura pausini, marco mengoni
altri due grandi concerti: dal 4 giugno al 2 luglio Zubin Mehta dirige Der Rosenkavalier, musica di Richard Strauss; dal 18 giugno all’8 luglio il direttore d’orchestra Myung-Whun Chung sarà sul palco per Simon Boccanegra di Giuseppe Verdi. Per gli appasionati di balletto, invece, da non perdere dal 30 giugno al 14 luglio un classico intramontabile, Il Lago dei Cigni di Pëtr Il’ič Čajkovskij. Infine i concerti. Il 16 aprile al Mediolanum Forum, la cantante statunitanse Mariah Carey porta in Italia il suo grande tour. Il 26 aprile all’Alcatraz il cantuatore inglese James Morrison. Il 4 maggio sempre all’Alcatraz, Adam Lambert che dopo la collaborazione con i Queen, torna in Italia per un concerto da solista. Due date per Marco Mengoni, che salirà sul palco del Mediolanum Forum il 6 e il 7 maggio. Il 17 maggio al Barclays Teatro Nazionale arriva il tour di Annalisa. Spostiamoci al Teatro degli Arcimboldi, il 20 maggio, per un cantautore italiano d’eccezione, Antonello Venditti. Il 24 maggio Mark Lanegan, il songwriter dalla voce leggendaria, arriva a Milano e fa tappa al Fabrique. Torniamo al Mediolanum Forum, perché il 30 maggio sarà la volta del grande ritorno di Alessandra Amoroso. E per chiudere in bellezza, il 5 e il 6 giugno, un concerto da stadio: Laura Pausini riempierà infatti le tribune di San Siro.
production of two operas by Maurice Ravel. We continue with another two great concerts: from 4 June to 2 July, Zubin Mehta conducts Richard Strauss’ Der Rosenkavalier, and from 18 June to 8 July, Myung-Whun Chung will be on the podium to conduct Giuseppe Verdi’s Simon Boccanegra. Ballet lovers will not want to miss the timeless classic, Tchaikovsky’s Swan Lake, on from 30 June to 14 July. Finally, the concerts. Mariah Carey brings her Sweet Fantasy Tour to Italy and will be at the Mediolanum Forum on 16 April. On 26 April, English singer-songwriter James Morrison will be at Alcatraz, and appearing at the same venue on 4 May will be Adam Lambert, who will be back in Italy for a solo tour following his collaboration with Queen. Two dates for Marco Mengoni, who will be on stage at the Mediolanum Forum on 6 and 7 May. Annalisa will be at the Barclays Teatro Nazionale on 17 May. We move over to the Teatro degli Arcimboldi on 20 May for a great Italian singer, Antonello Venditti. On 24 May, the legendary voice of singer-songwriter Mark Lanegan comes to the Fabrique nightspot in Milan. Let’s head back to the Mediolanum Forum, because Alessandra Amoroso will be making her return on 30 May. And to finish on a high note, Laura Pausini will be live at the San Siro stadium on 5 and 6 June 26
roberto snaidero, President of the Salone del Mobile 28
springinterview Milano
Design e cultura Roberto Snaidero, Presidente del Salone del Mobile, ci illustra le novità di questa edizione Roberto Snaidero, President of Salone del Mobile, tells us about what’s new this year
Tutti pronti per il tourbillon di eventi che animerà la nuova edizione del Salone del Mobile di Milano, dal 12 al 17 aprile 2016. Cosa aspettarsi quest’anno? Abbiamo incontrato il Presidente del Salone del Mobile, Roberto Snaidero, per capire aspettative e previsioni di questa edizione. Qual è il fil rouge di questo 2016, da cosa sarà maggiormente caratterizzata questa edizione? Siamo arrivati alla 55esima edizione del Salone del Mobile… quanta storia, quanta acqua che è passata sotto i ponti! Quest’edizione sarà importante non solo per il Mobile, ma anche le due Biennali Eurocucina e il Salone del Bagno. Qualche numero? 260.000 metri di superficie espositiva, per ben 2.400 espositori, di cui il 30% esteri. E poi il Salone Satellite con il quale diamo l’opportunità ai designer under 35 di presentare la propria opera. Il salone è un complesso molto organizzato, un evento mondiale numero uno dell’arredamento. E da sempre è un evento legato alla cultura: quest’anno abbiamo stretto una partnership con la XXI Esposizione Internazionale della Triennale di Milano, che torna in città dopo 20 anni di assenza. Quale sarà il legame con il Salone? La cultura. Coniugare quello che è l’esposizione e l’industria italiana con la cultura. Abbiamo organizzato una mostra bellissima, Stanze. Altre filosofie dell’abitare, a cura di Beppe Finessi al Palazzo dell’Arte di Milano (fino al 12 settembre): undici interpretazioni del futuro dell’abitare letti con lo sguardo degli architetti Andrea Anastasio, Manolo De Giorgi, Duilio Forte, Marta Laudani e Marco Romanelli, Lazzarini Pickering Architetti, Francesco Librizzi, Alessandro Mendini, Fabio Novembre, Carlo Ratti Associati, Umberto Riva ed Elisabetta Terragni. Qual è l’andamento per questo 2016 e quali le previsioni per il mondo del design e arredamento? Con la chiusura del 2015 abbiamo avuto risultati positivi sia come esportazioni che per quanto riguarda il mercato interno. I primi tre mesi del 29
Everything is ready for the whirl of events that will enliven the upcoming Salone del Mobile di Milano, from 12 to 17 April 2016. What can we expect this year? We met Roberto Snaidero, President of the Salone del Mobile, to find out about expectations and forecasts. What is the leitmotiv for 2016, what will be the main focus of this year’s show? We have reached the 55th Salone del Mobile… so much history, so much water has passed under the bridge! This year will be important not just for the Furniture Fair but also the two biennials, Eurocucina and the International Bathroom Exhibition. Some numbers? 260,000 sq. metres of exhibition space for no less than 2,400 exhibitors, of which 30% are from abroad. And then there is the Salone Satellite, with which we give designers under 35 the chance to present their work. The fair is a highly organized complex, the world’s number one furniture event. It has always been an event with ties to culture this year we have a close partnership with the XXI Triennale International Exhibition, which comes back to the city after a 20 year absence. What will be the connection with the Salone? Culture. Combining the exhibition and Italian industry with culture. We have organized a fantastic exhibition-event, Rooms. Novel Living Concepts, curated by Beppe Finessi at Milan’s Palazzo dell’Arte (until 12 September): eleven interpretation of future living concepts by architects Andrea Anastasio, Manolo De Giorgi, Duilio Forte, Marta Laudani and Marco Romanelli, Lazzarini Pickering Architetti, Francesco Librizzi, Alessandro Mendini, Fabio Novembre, Carlo Ratti Associati, Umberto Riva and Elisabetta Terragni. What is the trend for 2016, and what are the forecasts for the design and furnishing industry? We saw positive results at the end of 2015, as far as both exports and the domestic market are concerned. The first quarter of 2016 is still positive, and I hope that with an event like Salone del
springinterview
ph. Paolo Alberto Gatti per Ciarmoli Queda Studio
Milano
2016 sono ancora positivi, e spero che con un evento come il Salone del Mobile anche quest’anno potremo rappresentare dei risultati ottimi. In termini di macrotendenze, dove ci stiamo rivolgendo? Il made in Italy continua ad essere un tratto distintivo della nostra offerta? Assolutamente sì. Il Salone offre un’ampia varietà di stili, sia classico che moderno. Una mostra-evento e un corto d’autore firmato da Matteo Garrone raccontano il Classico, inteso come categoria trasversale dell’abitare, che attraversa le diverse epoche mantenendo la propria costante attualità. Il Salone è un evento che attira visitatori da tutti i paesi, e quindi l’offerta non può essere limitata ad un solo settore ma deve coprire tutta la gamma dei gusti. Quali tra i nuovi mercati nei prossimi anni opteranno a favore di un arredamento Made in Italy? Stiamo crescendo molto nel mercato cinese: dal 19 al 21 novembre porteremo il Salone del Mobile a Shanghai. Un altro paese con cui stiamo avendo un riscontro positivo è l’Iran, e anche gli Stati Uniti stanno crescendo in termini positivi. Parliamo del Salone, inteso nel suo spazio fieristico. Abbiamo un giorno per visitarlo: qual è il suo itinerario? Dipende dai propri gusti. Classico o moderno, c’è tutto quello che vuole: dal mobile al bagno, dalla cucina al complemento d’arredo. E quest’anno abbiamo creato, al Padiglione 3, un nuovo polo del lusso, xLux, che ospiterà gli stand espositivi dei brand che in questo settore hanno reso celebre l’Italia nel mondo. 30
Mobile we will be able to achieve excellent results this year too. In terms of macro-trends, where are we going? Is Made in Italy still a distinctive feature of what we offer? Absolutely yes. The Salone offers a wide variety of styles, both classic and modern. An exhibitionevent and a short film directed by Matteo Garrone showcase “the Classic”, understood as a way of living, that traverses the different eras while preserving its own contemporary characteristics. The Salone is an event that attracts visitors from all over the world, and so products cannot be limited to a single sector but must cover a whole range of tastes. Which of the new markets will opt in favour of Made in Italy interior decor in the near future? We are greatly increasing our presence on the Chinese market – from 19 to 21 November we will be taking the Salone del Mobile to Shanghai. Another country we are receiving positive feedback from is Iran, and the United States is also a growing market. Let’s talk about the Salone as an exhibition space. We have one day to visit it – what would be your itinerary? It depends on one’s taste. Classic or modern, there is everything you could ask for, from furniture to bathrooms, kitchens and furnishing accessories. And this year we have launched a new section in Pavilion 3, xLux, which will house the stands of luxury brands that have made Italy famous throughout the world.
From top, eiros sunbed and babylon sofa by visionnaire
Che meraviglia!
Nella capitale internazionale del design, le nuove tendenze dell’arredo e dei nuovi stili di abitare The latest trends in interior decor and living styles in the international capital of design
springevent Milano
L’edizione 2016 del Salone del Mobile di Milano, alla Fiera Milano Rho arriva in un momento speciale per la città. Dopo 20 anni di assenza, quasi negli stessi giorni, apre la XXI Esposizione Internazionale della Triennale di Milano. E il legame con la Triennale lo conferma la mostra Stanze. Altre filosofie dell’abitare, a cura di Beppe Finessi, al Palazzo dell’Arte di Milano (2 aprile 12 settembre): le straordinarie interpretazioni del futuro dell’abitare attraverso lo sguardo di undici grandi architetti tra cui Alessandro Mendini, Fabio Novembre, Carlo Ratti, Umberto Riva ed Elisabetta Terragni. Il Salone quest’anno rende omaggio al “design prima del design” come ha spiegato il presidente Roberto Snaidero, con l’evento Before Design: Classic, al padiglione 15, una riflessione sull’attualità del classico nell’abitare contemporaneo con il contributo speciale di un corto d’autore firmato da Matteo Garrone. “Ho trovato subito interessante il progetto e ho accolto con piacere la sfida di raccontare i mobili in modo non didascalico e all’interno di un impianto cinematografico” – ha affermato il grande regista italiano autore di capolavori come Gomorra, Grand Prix al Festival di Cannes, e che nel 2015 ha diretto Salma Hayek e Vincent Cassel ne Il racconto dei 35
The 2016 Milan Salone del Mobile (Milan Furniture Fair) at the Fiera Milano complex in Rho comes at a very special time for the city. After a 20 year absence, the XXI Triennale International Exhibition will be opening almost simultaneously. The fair’s ties with the Triennale are confirmed by the Stanze. Altre filosofie dell’abitare (Rooms. Novel living concepts) exhibition curated by Beppe Finessi at Milan’s Palazzo dell’Arte (2 April - 12 September) – eleven interior designs by eleven great architects, including Alessandro Mendini, Fabio Novembre, Carlo Ratti, Umberto Riva and Elisabetta Terragni. This year’s Salone showcases the Classic with the “Before Design: Classic” exhibition-event in Pavilion 15, a reflection on the classic soul of contemporary living, with the special contribution of a short film directed by Matteo Garrone. “ I immediately found the ‘Before Design: Classic’ project very interesting and I was very pleased to accept the challenge to talk about furniture, not through captions but through the medium of film” – said the Italian director of Gomorra, Grand Prix at the Cannes Festival, and who directed Salma Hayek and Vincent Cassel in Tale of Tales in 2015. “I really liked the basic idea,
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racconti - Tale of Tales – “Mi è piaciuta molto l’idea che vede il classico, inteso come bello in senso più ampio, attraversare diverse epoche, mantenendo le proprie caratteristiche di attualità, gettando un ponte verso il futuro”. Obiettivo, stimolare la meraviglia, quella classica, che rompe le convenzioni, attraversando il tempo e lo spazio, diventando spunto per costruire un nuovo stile di vita o un nuovo mondo. Ma c’è anche una grande mostra in città collegata direttamente con il Salone, dal titolo space&interiors al The Mall Porta Nuova, con un allestimento a cura dello studio Migliore+Servetto Architects. Al Salone torna la biennale EuroCucina (padiglioni 9-11 e 13-15) e il Salone Internazionale del Bagno (padiglioni 22-24). Ma la grande novità di quest’anno è la nascita di un nuovo settore xLux, al padiglione 3, dedicato ai grandi brand del lusso, come Borbonese, Fendi, Ferrè, Lamborghini, Ritz, Visionnaire (presente anche al Padiglione 5, dedicato unicamente al Pure Design) per rispondere alla crescente domanda d’alta gamma proveniente dai mercati stranieri. Con un 30% in più di aziende estere da oltre 160 paesi, che si aggiungono alle presenze prestigiose delle grandi aziende del design e dell’arredo il Salone di Milano si conferma l’appuntamento di settore più atteso dell’anno. 38
in which classic – understood as beautiful in a wider sense – traverses the different eras, preserving its own actual and contemporary characteristics, building a bridge to the future”. The aim is to stimulate wonder at “the classic” as it breaks conventions through time and space, becoming a spur for building a new lifestyle or a new world. “space & interiors”, another major exhibition-event connected directly with the Salone and designed by Migliore+Servetto Architects is on at The Porta Nuova Mall. The biennial EuroCucina exhibition is back (pavilions 9-11 and 13-15), as is the International Bathroom Exhibition (pavilions 22-24). Another of this year’s innovations is the launch of the new xLux section in Pavilion 3, featuring top luxury brands such as Borbonese, Fendi, Ferrè, Lamborghini, Ritz, and Visionnaire (also present in Pavilion 5 where the focus is solely on pure design) and responding to increasing demand from foreign markets for a dedicated venue for this type of product. With 30% more foreign companies from over 160 countries participating along with leading names in design and furnishing, Milan’s Salone del Mobile is the industry’s most highly anticipated event of the year. NEW LIVING TRENDS
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LE NUOVE TENDENZE DELL’ABITARE Ecco i trend del design e dell’abitare che fanno capolino in questa edizione del Salone del Mobile. Cosy Home. Un gusto lontano dai dettami delle “mode” in cui il design rappresenta il mezzo espressivo e non è fine a se stesso. Dentro il quale la casa è concepita come luogo dell’anima, del cuore, della vita, dove si vive e si torna per riconnettersi con se stessi e con la propria rete di affetti. Customized Home. È la casa cucita sui gusti e lo stile unico di chi la abita. Dove il lusso è un fatto molto personale, legato alla ricerca accurata di mobili e arredi non “ripetibili”, specchio delle proprie inclinazioni e delle proprie passioni: dall’amore per il classico all’eclettismo fino alla personalizzazione di materiali e tessuti. Le mura domestiche diventano anche uno spazio di sperimentazione e di autoproduzione. In particolare la cucina diventa il setting di esperienze culinarie semi-professionali, di coltivazione di piante aromatiche, a metà strada tra la cucina di un ristorante e un laboratorio di chimica. Wild Style Home. Uno stile di abitare dove il design trae ispirazione dal mondo organico e vegetale nelle forme, nei colori e nella texture dei materiali, sostenibili e grezzi, capaci di generare un’estetica volutamente imperfetta 40
Here are the design and living trends featuring at this year’s Salone del Mobile. Cosy Home - far from the dictates of ‘fashion’, where design represents a means of expression and not an end in itself. It is conceived as the space of the soul, of the heart, of life, where one lives and returns to reconnect with oneself and one’s affective network. Customized Home. This is the home built around the unique taste and style of its inhabitants. Where luxury is very personal, linked to the careful and informed quest for quality and uniqueness in nonrepeatable furnishings, a mirror of the dweller’s inclinations and passions: from a love of the classic to eclecticism to the personalization of materials and fabrics. The domestic walls also become a space of experimentation and self-production. The kitchen especially becomes the setting for semi-professional culinary experiences and the cultivation of herbs – a cross between a restaurant kitchen and a chemistry lab. Wild Style Home. Here design draws inspiration from the organic and plant world for the forms, colors and textures of its materials, which are ‘sustainable’ and/or ‘raw’, capable of generating a deliberately imperfect aesthetic with strong hints
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con forti rimandi all’immaginario rurale. È il luogo che integra natura e artificio all’insegna di un ritrovato equilibrio con l’ambiente e i cicli biologici. InsideOut Home. Lo spazio domestico diventa sempre più aperto, pubblico e social. È la casa fortemente contaminata dall’esterno, i cui spazi diventano oggetto di dialogo continuo tra dimensione privata e pubblica. È un luogo che si apre a esperienze aggreganti e socializzanti, spesso legate alle dinamiche della cultura digitale, o ad esperienze che prima erano una sola prerogativa degli spazi pubblici come il cinema, la palestra, l’ufficio, il museo, il negozio. Phygital House. Gli arredi e gli oggetti domestici diventano il tramite fra il mondo fisico e il mondo digitale. Una condizione di estrema semplicità di connessioni che rende fluida la gestione (anche in remoto) degli spazi abitativi, in grado di rispondere in tempo reale ai bisogni di chi li vive, trasformando la casa in un ecosistema adattivo. Mobili e arredi vengono tecnologicamente “potenziati” da superpoteri. Shared House. È la casa che traduce le nuove istanze collaborative, ad esempio quella delle “famiglie per scelta”, quelle cioè non unite da legami di parentela, che scelgono di coabitare, mettendo in condivisione alcuni
of the rural ethos. It is the place that integrates nature and artifice in a quest for a rediscovered balance/harmony with the environment and biological cycles. InsideOut Home. The private home as increasingly open, public and ‘social’ space. This house is strongly influenced by the outside, where spaces become the object of a continual renegotiation between the private and public spheres. It is a place that opens itself to aggregative, social experiences – often linked to the dynamics of digital culture or to experiences that were originally the prerogative of public spaces (cinema, gym, office, museum, shop, etc.). Phygital House. Furnishings and domestic objects become go-betweens for the physical and digital worlds. New technologies have made homes hyperconnected, transforming them first of all into the new workplaces, as well as adaptive ‘organisms’ existing somewhere between the physical and digital worlds. Shared House. It is the house that translates the emerging paradigm of the sharing economy, for example “families by choice”, those not united by blood or marriage, who choose to cohabit, sharing some areas of domestic life and giving rise to new living formulas and typologies. 43
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spazi della vita domestica, dando origine a nuove formule e tipologie abitative. Enabling House. Spazi privati alleati che contribuiscono attivamente al benessere di chi la vive, attraverso mobili e arredi che letteralmente si prendono cura di chi li usa, favorendo comportamenti e interazioni salutari per corpo e mente. SuperNormal House. È la casa che semplifica la vita, in cui si mettono in primo piano la praticità e la funzionalità senza rinunciare all’estetica. Sono gli oggetti minimi dall’alto valore funzionale in un ritorno a una dimensione basica del vivere dove trovano spazio anche le tecnologie a basso consumo e intensità. Nomadic House. Spazi che assecondano la mobilità e la voglia di cambiamento delle persone. Mutevole e liquida, la casa di oggi è un puzzle d mobili e arredi facilmente spostabili e smontabili per rendere spostamenti e riconfigurazioni abitative. Portato agli estremi, il nomadic way of life si sta imponendo come nuovo tema progettuale nello studio di soluzioni abitative “portatili”. Case a tutti gli effetti e con tutti i comfort che possono essere facilmente impiantate in qualsiasi luogo del mondo, in campagna come in città, ridefinendo i paesaggi in cui si innestano.
Enabling House. Private spaces that actively contribute to the wellbeing of those who inhabit them, with furniture and furnishings that literally take care of those who use them, promoting healthy behaviour and interaction for body and mind. Super Normal House. The house that simplifies life, where practicality and functionality come first and foremost, without neglecting aesthetics. Highly functional minimalism marks a return to basic living, which also includes reduced energy intensity technologies. Nomadic House. Spaces that humour people’s need for mobility and change. Adaptable and liquid, today’s home is a jigsaw of easy to move and dismantle furniture and furnishings to simplify moving and reconfiguring the home. Taken to the extreme, the nomadic way of life seems to be becoming a new design theme in the study of “portable” living solutions. Fully-fledged homes with all amenities that can be easily transplanted anywhere in the world, in the country or the town, redefining the landscape onto which they are grafted.
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Andar per arte… La bellezza del contemporaneo The beauty of the contemporary
With the city of Milan focusing for a week (actually not just a week if you think about it) on the new ideas coming out of the Salone del Mobile, it comes naturally to think about the artworks that could complete your interior decor in a unique way. Whether chosen for a period house or to suit strictly white walls, a work of art can enhance the innermost soul of every home. And what better place to look for that special something than among the art galleries of Milan and Florence? Along Milan’s streets you can find spaces with the fluid modernity and well defined form that is often typical of art and innovation, as at Galleria Carla Sozzani, located in the now-legendary Corso Como 10, which exhibits photography, art, design and architecture according to rigorous standards filtered by an eye for style, or in the gallery in Via Stradella run with business acumen and pride by Raffaella Cortese since 1995. Artists who know they have a home here include Zoe Leonard, Roni Horn, Kiki Smith and Miroslaw Balka, to name but a few often presented in double exhibitions. Another woman with a big personality, Naples-born Lia Rumma, has chosen the exacting Milan scene for her way
Con la città di Milano segnata per una settimana (e non soltanto, a ben guardare) dalle novità proposte dal Salone del Mobile, come non pensare all’arte che può completare in modo unico gli arredi che segnano la nostra vita? Che siano scelti nell’ottica di una dimora antica o che siano declinati secondo le linee rigorose del bianco, ogni casa può veder esaltare la sua anima più recondita grazie a un’opera d’arte. E quale occasione migliore per rinnovare lo sguardo, se non tra le Gallerie d’arte di Milano e di Firenze, alla ricerca di qualcosa che ancora manca? Così, lungo le strade caratteristiche di Milano, è possibile incontrare spazi caratterizzati da una modernità fluida nella percezione e salda nella forma che sovente è dell’arte e dell’innovazione, come accade alla Galleria Carla Sozzani, nell’ormai mitica Corso Como 10, che racconta la fotografia, ma anche l’arte, il design e l’architettura secondo canoni di rigore filtrato da un occhio di fascinazione stilistica, o come si può apprezzare negli spazi che con coraggio imprenditoriale e sguardo fiero ha allestiti dal 1995 Raffaella Cortese, in via Stradella. Qui artisti sanno di avere una casa in quel di Milano e tra questi si contano Zoe Leonard, Roni Horn, Kiki 46
from top: galleria massimo de carlo and tornabuoni arte 47
from left clockwise: galleria continua, galleria lia rumma, tornabuoni arte, otto zoo Smith e Miroslaw Balka, per fare alcuni dei nomi spesso presentati in doppie mostre. Un’altra donna di carattere, la napoletana Lia Rumma, ha scelta l’esigente piazza milanese per presentare il suo modo di raccontare il mondo dell’arte e lo fa da via Stilicone; nelle sale della Galleria che ha il suo nome sono passati autori come Marina Abramovic e Vanessa Beecroft, ma anche Andras Gursky e Gino De Dominicis, che qui hanno trovato anche un laboratorio nel quale poter pensare e lavorare. Un luogo diverso, che si pone in relazione profonda con una delle città del contemporaneo europeo, è la Lisson Gallery, vera e propria unica “costola” della Galleria londinese fondata nel 1967 da Nicholas Logsdail; Milano è stata scelta per il suo essere baricentrica rispetto ad altre importanti realtà e la capacità di porsi come luogo di mediazione tra passato e futuro. Proprio come la sede della Galleria, in via Zenale, non soltanto nel cuore del Quadrilatero ma a pochi passi dal Cenacolo Leonardiano. Da Milano, invece, ha prese le mosse nel 1987 l’avventura ormai internazionale della Galleria Massimo De Carlo, affermatasi a Londra e Hong Kong, dove porterà artisti che si pongono nel solco di Alighiero Boetti, Rudolf Stingel, Maurizio Cattelan e Yan Pei Ming, tra i primi a entrare nel sistema De Carlo e della sua sede nella
of presenting art, and does so from Via Stilicone. The gallery which bears her name has hosted artists such as Marina Abramovic, Vanessa Beecroft, Andras Gursky and Gino De Dominicis, who also found a workshop in which to think and work here. A different place, with close ties to one of Europe’s centres for contemporary art, is the Lisson Gallery, the only “branch” of the London gallery founded in 1967 by Nicholas Logsdail. Milan was chosen for its being barycentric compared with other major cities, and for its ability to act as a place of mediation between the past and the future. Just like the Gallery itself in Via Zenale, in the heart of the Quadrilateral fashion district, but also a stone’s throw from Leonardo’s Last Supper. Via Giovanni Ventura in Milan in 1987, on the other hand, was where Galleria Massimo De Carlo - now with a presence in London and Hong Kong - began. Since the beginning, the gallery programme included young and prominent artists such as, among others Alighiero Boetti, Rudolf Stingel, Maurizio Cattelan and Yan Pei Ming. One of the city’s younger galleries is OTTO ZOO, which exhibits work by newcomers and established artists ranging from photography to paintings, 48
massimo de carlo, poggiali e forconi, fondazione biagiotti, frittelli arte contemporanea video installations and sculpture. Marion Baruch, Marjolijn De Wit, Eva Marathaki, Maria Morganti and, more recently, Iranian artist Ala Dehghan have all worked here. A major name in Florence is that of Tornabuoni Arte, founded in 1981 by Roberto Casamonti, who had inherited his passionate interest in art from his father. The Gallery has a number of venues in Italy and Europe where an annual collection is organized aimed at presenting a selection of artists belonging to the international avant-garde of the 20th century such as Picasso, Miró, Kandinsky, Hartung, Poliakoff, Dubuffet, Lam, Matta, Christo, Wesselmann, Warhol and Basquiat along with the leading artists belonging to the Italian Novecento as De Chirico, Morandi, Balla, Severini and Sironi, as well as the artists who are most representative of the latter half of the Italian Novecento as Manzoni, Fontana, Burri, Dorazio, Marini, Boetti, Ceroli and Pomodoro. In the Via Maggio venue, research continues assiduously, providing valuable suggestions on the new avant-gardes, Pablo Atchugarry, Luigi Carboni, Serafino Maiorano, Francesca Pasquali, Cristiano Pintaldi and Gioacchino Pontrelli. In Via della Scala is Galleria Poggiali e Forconi, where three different areas alternating white surfaces and structures
via intitolata a Giovanni Ventura. Una tra le gallerie giovani della città è OTTO ZOO, dove si raccolgono esordienti e affermati che spaziano dalla fotografia alla pittura, fino alle installazioni video e alla scultura; qui hanno lavorato Marion Baruch, Marjolijn De Wit, Eva Marathaki, Maria Morganti e, tra le ultime, l’iraniana Ala Dehghan. A Firenze un nome importante è quello della Tornabuoni Arte, che nel 1981, sulle tracce del padre ha visto Roberto Casamonti fondare una Galleria che ha diverse sedi in Italia e in Europa, grazie anche alla scelta poliedrica fatta dal curatore che sa sommare artisti del Novecento italiano come De Chirico, Morandi, Balla, Severini, Sironi, a “colleghi” quali Manzoni, Fontana, Burri, Dorazio, Marini, Boetti, Ceroli, Pomodoro. A questi vengono affiancati eventi con Picasso, Miró, Kandinsky, Hartung, Poliakoff, Dubuffet, Lam, Matta, Christo, Wesselmann, Warhol, Basquiat e nella prestigiosa, tradizionale sede di via Maggio, la ricerca continua fittamente, guardando alle avanguardie e ad artisti dai nomi di contemporaneità: Pablo Atchugarry, Luigi Carboni, Serafino Maiorano, Francesca Pasquali, Cristiano Pintaldi, Gioacchino Pontrelli. In via della Scala, invece, si affacciano gli spazi articolati della Galleria Poggiali e Forconi, che nel triplice spazio sospeso tra il bianco e le 49
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aria art gallery
strutture cementizie, di vetroresina e vetrate ha accolte le opere di Enzo Cucchi, Luigi Ontani, Gilberto Zorio, oltre che le pitture di Luca Pignatelli, Giovanni Frangi e Piero Pizzi Cannella e le fotografie di rinnovato linguaggio di David Lachapelle e Davide Bramante. In un luogo d’antico fascino è stata invece allestita l’Aria Art Gallery; in un giardino che ha qui dimora dal XVI secolo, in Borgo SS. Apostoli, dal 2009 si può passeggiare in una cornice quasi fiabesca e rara nella città dell’Arno, qui artisti giovani e storicizzati sanno di avere uno spazio, accanto a vere icone del passato quali Auguste Rodin, Amedeo Modigliani e Andy Warhol, oltre ad autori come Arturo Carmassi, Salvatore Provino e Viliano Tarabella. Una realtà peculiare e importante del patrimonio fiorentino, che da galleria è diventata fondazione privata no-profit per sostenere il lavoro dei giovani artisti contemporanei con modalità innovative è Biagiotti Progetto Arte; qui italiani e stranieri sono stati e sono presenti con lavori fotografici, video, istallazioni, street art, pittura e performance, in un’ottica di collaborazioni con istituzioni culturali e musei sia in Italia che all’estero. Situata nella centrale e fiorentinissima via delle Belle
made of cement, fibreglass and glass have housed the works of Enzo Cucchi, Luigi Ontani and Gilberto Zorio, as well as the paintings of Luca Pignatelli, Giovanni Frangi and Piero Pizzi Cannella and the photographs of David Lachapelle and Davide Bramante. Since 2009, the Aria Art Gallery has been located in a venue of ancient charm, a garden in Borgo SS Apostoli which has its origin in the 16th century, where one can stroll in an almost fairytale setting of great rarity in the city. Here young emergent artists and contemporary identities such as Arturo Carmassi, Salvatore Provino and Viliano Tarabella are exhibited alongside past icons such as Auguste Rodin, Amedeo Modigliani and Andy Warhol. A unique part of Florence’s artistic patrimony is Biagiotti Progetto Arte, a space that aims to promote young contemporary art, opened first as a gallery and later becoming a no-profit private foundation. The gallery’s program has always included photography, video, installation, street art, painting and performance, featuring solo and collective exhibitions of young Italian and foreign artists, collaborating with residencies and cultural institutions and 50
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galleria carla sozzani
Donne e guidata da madre e figlia, Carole e Caterina Biagiotti, questo luogo è una fucina per lo sviluppo dell’arte contemporanea a Firenze, come si comprende bene da artisti che qui sono stati “riconosciuti”: Luca Pancrazzi, Nico Vascellari, Sissi, Andrea Galvani, Ericailcane, Andrea Mastrovito, Arin Rungjang, Giovanni Ozzola. Vivace è anche l’impegno della galleria Frittelli Arte Contemporanea, cha ha i suoi 2000 metri di realtà espositiva in via Val di Marina alle porte Nord del capoluogo toscano, ristrutturati da Adolfo Natalini, si estendono su una superficie di circa 2000 mq. Qui Carlo e Simone Frittelli raccontano l’arte nell’area da loro chiamata “Le Stanze”, che ospita in allestimento permanente le opere di artisti con cui hanno collaborato dall’inizio della propria attività e a questa si aggiunge un auditorium, per incontri e seminari di arte contemporanea. Una galleria molto sui generis, posta in una sala cinematografica degli Anni 50, è quella fondata da Mario Cristiani, Lorenzo Fiaschi e Maurizio Rigillo, nel 1990 a San Gimignano. Galleria Continua è una scommessa vinta, anche grazie alla volontà di raccontare in un luogo di memoria storica profonda il perpetuo divenire del contemporaneo attraverso gli artisti e le opere del presente. 51
with major museums in and outside of Italy. Situated in the central, typically Florentine Via delle Belle Donne and run by mother and daughter, Carole and Caterina Biagiotti, this place is a hotbed for the development of contemporary art in Florence, as can be seen from the artists who have been “discovered” here - Luca Pancrazzi, Nico Vascellari, Sissi, Andrea Galvani, Ericailcane, Andrea Mastrovito, Arin Rungjang and Giovanni Ozzola. Another lively scene is that at Frittelli Arte Contemporanea, which has 2,000 square metres of new exhibition space designed by architect Adolfo Natalini in Via di Marina to the north of the city. Here in what they call “The Rooms”, Carlo and Simone Frittelli host permanent exhibitions of works by artists they have collaborated with since the beginning, as well as a multimedia auditorium for conferences and seminars on contemporary art. A one of a kind gallery occupying a former cinema in San Gimignano, Galleria Continua was founded by Mario Cristiani, Lorenzo Fiaschi and Maurizio Rigillo in 1990 – a centre in a town steeped in history, producing exciting and challenging contemporary work where it is least expected.
Giorgetti, a company established in Meda, in the Brianza area, in 1898 as an artisan cabinet-making workshop 52
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Stile Giorgetti Al Salone del Mobile un’azienda sempre nuova At Salone del Mobile an innovative company
È una delle aziende, che si contano a memoria, che partecipa al prestigioso Salone del Mobile di Milano fin dalla sua prima edizione e che di questo vanto si fregia tra i diversi (e numerosi) altri che può offrire ai suoi clienti. A cominciare da quello di esser nata nel 1898 e che ancora oggi abbia la sua sede a Meda, in quella solida Brianza fatta di artigiani di vaglia e di rari eccezionali ebanisti ricercati in tutto il mondo. Oggi sono 130 le maestranze, tutte italiane, che garantiscono l’eccezionalità dei suoi prodotti. Un’identità dunque di valore anche nel privilegiato scenario della manifattura del Belpaese e che, in occasione del Salone, presenterà quello che il manager di Giorgetti, Giovanni Del Vecchio, ha definito “un rafforzamento” della proposta d’impresa che si apre a un allargamento del proprio catalogo già vario e ampio di proposte. Un rafforzamento che si racconta negli arredi della casa, nella rinnovata decorazione e negli accessori che completano il vivere quotidiano. Un rafforzamento che si presenta anche nelle diverse aree che già ospitano i pezzi dell’azienda a Milano e specialmente nel nuovo punto vendita e in quello ormai cult del Palazzo in via Serbelloni, “fratello” italiano di quelli che l’azienda ha strategicamente scelti per rappresentarla in città importanti del mondo, quali Mumbai, Jakarta, Colonia, Anversa, Singapore, Kiev e San Pietroburgo… “I nostri spazi sono rigorosamente articolati intorno al prodotto, che nasce da un lavoro di 53
It is one of the companies that has always participated in Milan’s prestigious Salone del Mobile, since the beginning. In this vein, it prides itself as being one of the few among many various others who can offer this to its customers. Its headquarters have been in Meda, in the Brianza area, since its founding in 1898. An area filled with fine artisans and exceptional rare cabinetmakers sought after worldwide. Today there are 130, all Italian, skilled-workers, who guarantee the exceptional nature of its products. Therefore, it has an identity of value even in the privileged manufacturing setting of this beautiful country. For the occasion of the Salone, it will present what Giovanni Del Vecchio, Giorgetti’s Managing Director called, “a reinforcement” of the corporate offering that widens its already diverse and extensive catalogue. A reinforcement told through home furnishings, renewed décor and accessories that complement daily life. A reinforcement that is also present in the different places in Milan, which already contain pieces from the company. It can also be seen especially in the new shop, which is in the now cult, Palazzo, in via Serbelloni, the Italian “brother” of what the company has strategically chosen to represent it in major world cities such as Mumbai, Jakarta, Cologne, Antwerp, Singapore, Kiev and St. Petersburg… “Our spaces are strictly structured around the product, which comes from meticulous
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Una ricerca profonda e costante la filosofia dell’azienda The company’s philosophy: a profound and constant quest progettazione certosino, realizzato con materiali che giungono qui dai quattro angoli del globo - spiega Del Vecchio, che da alcuni mesi è alla guida della storica impresa, recentemente entrata a far parte di Progressio -. Materiali scelti per conferire la definitiva unicità dei nostri pezzi, realizzati attraverso tecniche consolidate, come quella della lavorazione dell’unico legno che non galleggia, lo splendido palissandro boliviano Pau ferro, che necessita di 18 mesi di essiccazione e di un’abilità consolidata come quella dei nostri artigiani che lo sanno piegare al loro sapere…” Alla base dell’impegno della Giorgetti c’è una ricerca profonda, costante e modulata secondo criteri che non sono dettati soltanto dalla sensibilità al design e dalla scelta materica, ma anche qualcosa di più: “La nostra, mi permetto di usare il noi perché mi sento parte di questa preziosa realtà italiana e di Brianza, è una ricerca consolidata a ogni livello che ci auguriamo di poter ampliare ulteriormente, perché ha le sue radici in una volontà di diffusione del bello che si fa grazie all’artigianato diffuso e alla creazione di macchinari adeguati e pensati appositamente per i nostri mobili e complementi”, aggiunge Del 54
design and made of materials that come here from the four corners of the world” – says Del Vecchio, and explains that as of the last few months is leading the historic venture by recently having joined Progressio. – “materials chosen to create the definitive uniqueness of our pieces, made by established techniques, such as the only wood processing without floating the splendid Bolivian rosewood, Pau iron, which needs 18 months of drying and a consolidated skill that our craftsmen know well how to apply...” Underlying Giorgetti’s commitment is a profound quest that is constant and regulated according to criteria that are not only dictated by design sensitivity and material choice, but also something more: “Our quest, I dare to use “we” because I feel part of this precious Italian and Brianza reality, is established on every level, and we hope to expand it further, because it is rooted in the desire to spread beauty, thanks to the craftsmanship and suitable equipment designed specifically for our furniture and accessories.” adds Del Vecchio, confirming a trend which already involves 160 countries,
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Giorgetti partecipa al Salone del Mobile dalla prima edizione Giorgetti has taken part in the Salone del Mobile since the beginning Vecchio, confermando un trend che coinvolge già 160 Paesi in virtù della forza di un marchio che supera il concetto di nazionale e unifica i propri estimatori nel segno di una personalizzazione della bellezza nella progettazione d’arredo. “Potremmo dire che il servizio che offriamo ha la sua cifra nella sartorialità che i nostri artigiani garantiscono - sorride l’Amministratore - poiché chi si rivolge a noi non soltanto apprezza il mondo del design a tutto tondo, ma ha gusti e idee proprie che nei nostri laboratori possono diventare realtà ed essere unici totalmente. Questo grazie a una storia che sa come rendere bello il vivere e confortevole l’abitarvi.” E il futuro di questa ormai icona del Design dalla fine degli Anni 80? “Spero tra tre anni di esser seduto con Carlo Giorgetti a verificare come l’azienda abbia progredito - conclude Del Vecchio - con coerenza e determinazione quella che è la sua missione di bellezza e forza, risultato di un’evoluzione naturale per obiettivi di crescita importanti. Perché essere eredi di una grande storia ci fa sentire ogni giorno responsabili di un sistema che coinvolge uomini, donne e futuro.”
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by virtue of the strength of a brand that goes beyond the national concept and unifies its connoisseurs in the name of personalization of beauty in furniture design. “We could say that the service we offer has its form in tailoring that our craftsmen guarantee.” - smiles the Managing Director – “as those who turn to us, not only do they appreciate the world of design as a whole, but have their own tastes and ideas that can come true from within our workshops and be totally unique. This is thanks to a history that knows how to make home life beautiful and comfortable.” And the future of this now design icon of the late 80’s? “I hope to be sitting with Carlo Giorgetti in three years to verify how the company has advanced” concluded Del Vecchio – “with consistency and determination that is its mission of beauty and strength resulted from a natural evolution of its important growth objectives. Because being heirs to a great history makes us feel responsible on a daily basis for a system that involves men, women and the future.”
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‘Voglio vivere così…!’ Giornate all’italiana per ospiti speciali An all-Italian day for special guests
Quando un ospite arriva nell’atrio animato ed elegante di un Hotel Four Seasons sa di entrare in uno spazio speciale. Sa che da quel momento in poi potrà affidarsi a chi incontra con serenità, non soltanto per l’accoglienza nelle camere e nelle suite o per l’organizzazione di una cena romantica o di un brunch tra amici, ma sa di poter contare sull’eventuale preparazione di un evento destinato a restare indelebile nella sua memoria e in quella di chi lo accompagna. Un ospite Four Seasons Hotel sa che i concierge perfetti e discreti descritti nei film più amati sono una realtà e, da questa primavera, lo saranno ancora di più perché gli staff di Milano e Firenze hanno ideato un nuovo modo di godersi e approfittare del “viaggio in Italia” che un tempo gli anglosassoni e i germanici dovevano compiere per poter considerare raffinata la loro quasi completa educazione alla vita. È stato così che i primi a testare il Lifestyle Milano e il Lifestyle Firenze sono stati i due Direttori, Mauro Governato e Patrizio Cipollini: il savoirvivre che caratterizza questi General Manager - vere bandiere dello spirito Four Seasons - ha fatto sì che entrassero nelle migliori boutique e laboratori della “loro” città, parlando con artigiani che sono artisti e percorrendone le vie più belle e inattese per quanti giungono a Milano o a Firenze, o che hanno voglia di conoscerne gli angoli più reconditi e meno conosciuti. Ma se Cipollini e Governato si sono mossi in autonomia, seguendo la loro fantasia, la curiosità innata che li caratterizza e i loro desideri, gli ospiti che potranno godere di questa particolare iniziativa avranno a disposizione una guida “dedicata”, alla quale potranno rivolgersi per inventare i loro tour speciali della città, perché ognuno degli ospiti ha un sogno diverso da realizzare, una volta che sia giunto in Italia. L’Italia che i Four Seasons Hotel vogliono regalare ai loro ospiti, approdati da ogni parte del mondo, è un’Italia fatta di realtà rare e scomparse in molte nazioni. Qui si può infatti ancora camminare su strade lastricate come nei secoli passati, e raccolte in maestosi palazzi rinascimentali o signorili edifici settecenteschi… A Milano è ancora possibile entrare, dopo aver sorbito un caffé nei locali storici, in boutiques che raccontano la moda mentre la si fa e la si modella su chi la indosserà una volta tornato a casa, Oltreoceano, ma si può anche scegliere tra calzature italiane quella più adatta per entrare nella vita di ogni giorno, accompagnati da accessori cromaticamente 56
When guests enter the elegant and lively hall of a Four Seasons Hotel, they know they have come to a truly special place. They know that, from then on, they will be entrusted to the care of a professional and experienced staff, who will not only make their stay in the rooms and suites simply perfect or book a romantic dinner or brunch with friends, but can also plan an event that will become an unforgettable memory for all those taking part in it. Four Seasons Hotels’ guests know that impeccable and discreet concierges, like those we see in movies, are real and, starting from this spring, even more so. In fact, the Milan and Florence hotel staffs have created a new way of enjoying the “Grand Tour” of Italy which, back in the 1800s, was considered to be an educational rite of passage for upperclass British and Northern-European young men. The first to experience the new Lifestyle Milano and Lifestyle Firenze packages were the two Four Seasons Hotel General Managers, Mauro Governato and Patrizio Cipollini: the savoirvivre that distinguishes these two gentlemen, who fully embody the Four Seasons spirit, led them into the best boutiques and workshops of “their” cities, where they had a chat with the artisans who are veritable artists and masters of their crafts. They walked the most beautiful streets of Milan and Florence, focusing on the hidden and lesser-known corners. But while Cipollini and Governato moved about freely, following their imagination, innate curiosity and desires, the hotel guests planning to enjoy this special experience will have a guide at their disposal, a guide who will take them on special tours of the city and wherever they wish to go, because each guest has an Italy he dreams of and romances about. The Italy that Four Seasons Hotels want to show their guests, who come from every corner of the world, is an Italy made up of traditions that have mostly died out in other countries. In Italy, one can still walk streets paved with stones going back to medieval times and visit imposing Renaissance or elegant eighteenthcentury buildings. In Milan, in addition to enjoying a delicious cup of coffee in one of the many historic cafés, one can go shopping in boutiques that have made the history of fashion and where everything is made to measure for a perfect fit for each customer, once he or she has gone back home. One can choose from a
FROM TOP CLOCKWISE: MILAN’S VITTORIO EMANUELE II GALLERY, A CRAFT SHOP AND THE DUOMO OF FLORENCE 57
A VIEW OF FLORENCE’S PONTE VECCHIO, CUSTOM-MADE SHOES BY STEFANO BEMER, THE VESPA, THE IDEAL VEHICLE FOR DISCOVERING THE TWO CITIES’ BEAUTIES 58
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impeccabili e perfetti quanto a materie prime. A Firenze la visita può invece dipanarsi tra le botteghe artigiane che raccontano la maestria artigiana che da secoli rende unici quei prodotti che fanno la vita più dolce e le giornate più luminose, come entrare a scegliere un gioiello o un orologio che rimarranno a ricordare per sempre questo viaggio in Italia, segnato dall’accoglienza Four Seasons Hotel. L’esperienza del Lifestyle è pensata per ogni giorno dell’anno, pronta a esser modulata secondo le richieste degli ospiti e adattata a ogni esigenza, per coppie giovani e non, ma anche per famiglie con bambini e adolescenti, per viaggiatori incalliti e per manager che hanno bisogno di “staccare” dalla routine, per appassionati del Belpaese e per quanti hanno voglia di farsi trasportare in un mondo diverso dal consueto. Le guide sapranno assecondare e raccontare Milano e Firenze, le loro bellezze e la loro ricchezza, l’unicità e il fascino che Four Seasons Hotel ha scelto per i suoi ospiti e per quanti sanno di poter viaggiare in un luogo fatto di bellezza e cura.
variety of custom-made shoes, to be matched with flawless accessories made with the finest materials. In Florence, Four Seasons Hotel can take you on a tour of the artisan shops which create one-of-a-kind items that make life sweeter and days brighter, such as a precious piece of jewelry or a wristwatch, as a memento of the trip to Italy and wonderful stay at Four Seasons Hotel. The Lifestyle experience can be enjoyed any day of the year, it can be personalized to the guest’s requests and needs, and it is designed for both young and elder couples, for families traveling with children and teenagers, for experienced travelers and managers who need a break from the routine, for Italy lovers and for those who wish to explore a world different from the one they are used to. Our guides will be able to tell you everything about Milan and Florence, describe their beauties and treasures, the uniqueness and glamour that Four Seasons Hotels have chosen for their guests and for all those who wish to experience a lifestyle full of charm in a world of beauty and care.
Per maggiori informazioni sul Pacchetto Florentine Lifestyle: flo.reservations@fourseasons.com (+39) 055.2626250 Per maggiori informazioni sul Pacchetto Milano Lifestyle: mil.reservations@fourseasons.com (+39) 02.77088
For further information about the Florentine Lifestyle Package: flo.reservations@ fourseasons.com - (+39) 055.2626250 For further information about the Milano Lifestyle Package: mil.reservations@ fourseasons.com o (+39) 02.77088
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springawards Firenze
la casa delle Eccellenze Tre riconoscimenti al top per il Four Seasons Hotel Firenze Three prestigious awards for Four Seasons Hotel Firenze
Che l’eccellenza sia di casa negli Hotel che si fregiano del titolo di Four Seasons è una sicurezza per quanti si affacciano nei suoi atrii e la conferma giunge da chi dell’accoglienza ha fatto la sua mission, suggellando definitivamente una coscienza professionale che da sempre è fatta di passione, impegno e innovazione. A rendere il riconoscimento ancora più prezioso, il fatto che i tre premi siano attribuiti a tre diverse sfere del Four Seasons Hotel, ma che ben rispecchiano l’attenzione elegante e pronta, propria dello staff di questi Hotel, unici nell’accogliere i propri ospiti con esperienze diffuse a 360 gradi di comfort e bellezza. E così, durante la brillante e animata serata di gala di Barawards 2015 - il premio ideato per porre in luce la professionalità e l’innovazione nei bar, alberghi e ristoranti, promosso da un’accreditata rivista del settore come Bargiornale in collaborazione con Ristoranti - infatti, sono saliti sul podio dinanzi a oltre 300 selezionatissimi invitati, Patrizio Cipollini e Massimiliano Prili, entrambi uomini di punta del mondo Four Seasons Hotel Firenze. Al primo è stata naturalmente assegnata la prestigiosa palma di “Direttore d’albergo dell’anno” (precedendo colleghi di vaglia come Marina Pasquini e Danilo Zucchetti), mentre Massimiliano Prili ha ricevuto l’alloro del “F&B e bar manager dell’anno”, soffiato ai preparati Sebastiano Pira e Andrea Cartapatti. Premi oltremodo di valore, quando si pensi al fatto che la manifestazione Barawards 2015 ha premiato 45 locali e soltanto 25 professionisti e che sono giunti nella redazione del Premio oltre 9000 voti, che hanno decretati i top ten per ogni categoria. Una conferma preziosa per Four Seasons Hotel Firenze che non può non sorridere davanti a questi due premi, come lo ha fatto dinanzi alla soddisfazione meritata di Domenico Di Clemente, che nella patria dei macarons e Tarte Tatin, ha ricevuto - dalla blasonata Assemblea Generale dell’Académie Internationale de la Gastronomie - il Prix au Chef Pâtissier 2016. A rendere pubblico il prestigioso riconoscimento il gastronomo fiorentino Paolo Petroni, presidente dell’Accademia Italiana della Cucina, fondata da Orio Vergani nel 1953. Una nuova medaglia, dunque, per questo Executive Pastry Chef che dal 2010 collabora con Vito Mollica per far brillare la Stella Michelin del ristorante “Il Palagio”. Il “Pastry Chef of the Year” de Le Guide de l’Espresso 2014 è dunque pronto per nuove avventure e delizie per gli ospiti Four Seasons Hotel Firenze.
It comes as no surprise to regular guests and locals who walk into our hotels that Four Seasons is the home of excellence and it will, thus, be equally unsurprising to find out that Four Seasons Hotel Firenze has recently received several new awards, as further evidence of the professional competence, passion, commitment and spirit of innovation it pours into its daily work. What makes these recognitions even more valuable is the fact that the three new awards have been given to Four Seasons Hotel in three different fields of action, but all reflecting the hotel staff’s attention to detail and uncompromising service, which allow guests to enjoy and experience total comfort and beauty. And so, during the lively Barawards 2015 gala event- which awards prizes to bars, hotels and restaurants that stand out for professional competence and innovation, promoted by a prestigious specialist magazine, Bargiornale, with the collaboration of Ristoranti-, Patrizio Cipollini and Massimiliano Prili, two key figures of Four Seasons Hotel Firenze, were awarded before an audience of over 300 select guests. Patrizio Cipollini was given the prestigious “Hotel Manager of the Year” award (coming first, ahead of colleagues of the caliber of Marina Pasquini and Danilo Zucchetti), while Massimiliano Prili was given the “F&B and Bar Manager of the Year” award, “stolen” from Sebastiano Pira and Andrea Cartapatti. Highly prestigious recognitions considering that, at the Barawards 2015 event, only 45 venues and 25 professionals were awarded, while over 9000 votes were collected and only ten finalists made it into the shortlist in each of the public-voted categories. Four Seasons Hotel Firenze is so very happy to have received these awards and also very pleased with Domenico Di Clemente who, in the homeland of macarons and tarte tatin, was given the Prix au Chef Pâtissier 2016 by the prestigious General Assembly of the Académie Internationale de la Gastronomie. News of the award was made public by Florentine gastronome Paolo Petroni, president of the Italian Academy of Cuisine, founded by Orio Vergani in 1953. Therefore, this Executive Pastry Chef, who has been working with Vito Mollica since 2010 at the hotel’s Michelin-starred restaurant Il Palagio, adds a new medal to his collection. The “Pastry Chef of the Year” , according to the Espresso Guide 2014, is now ready to delight Four Seasons Hotel Firenze’s guests with new and wonderful creations.
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The Barawards event, during which Patrizio Cipollini and Massimiliano Prili were awarded. Below, Domenico di Clemente 61
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rivoluzione multicolor La Cracking Art invade i prestigiosi hotel italiani Four Seasons Cracking Art spreads all over Italy’s prestigious Four Seasons Hotels
Per la prima volta Cracking Art entra nell’hôtellerie di altissima gamma. Prima al Four Seasons Hotel Milano fino al prossimo 31 maggio, per festeggiare un importante traguardo: il 23° compleanno dell’hotel meneghino e del movimento artistico. Per celebrare insieme questo anniversario che li unisce, alcuni spazi del Four Seasons Hotel Milano - la hall, il giardino esterno e il balcone che affaccia sull’ingresso - diventano teatro di una spettacolare installazione delle opere Cracking Art , che martedì 12 aprile sarà aperta anche al pubblico esterno. Dal 1° giugno e per tutta l’estate l’esposizione si sposta nei bellissimi spazi esterni del Four Seasons Hotel Firenze. Il termine Cracking Art deriva dal verbo inglese to crack cioè schioccare, scricchiolare, spaccarsi, spezzarsi, incrinarsi, cedere, crollare. Ma cracking è anche il processo che serve a trasformare il petrolio in virgin nafta, base per migliaia di prodotti di sintesi, quali la plastica. In senso lato per gli artisti appartenenti a questa corrente, Cracking è sia il divario dell’uomo contemporaneo, dibattuto tra naturalità originaria e un futuro sempre più artificiale ma anche quel processo ineluttabile che trasforma il naturale in artificiale. Nato come Movimento Cracking Art nel 1993 dall’unione di 6 artisti internazionali che parteciparono alla mostra Epocale a Milano curata da Tommaso Trini e Luca Beatrice, appare subito chiara l’intenzione del gruppo di entrare a far parte della storia dell’arte attraverso un forte impegno 62
For the very first time, Cracking Art is welcomed into luxury hotels. Firstly, at Four Seasons Hotel Milano, until May 31st , to celebrate a very important goal: the hotel’s and the famous art movement’s 23rd birthday. In order to celebrate their birthday together, some of Four Seasons Hotel Milano’s spaces- the hall, the garden and balcony overlooking the entrancebecome the stage for the spectacular installation of some Cracking Art works which, on Tuesday, April 12, will be open to the public. Then, from June 1st and throughout summer, the exhibition will be viewable in the beautiful outdoor spaces of Four Seasons Hotel Firenze. The term Cracking Art derives from the verb “to crack”, meaning also to fissure, break, crash, snap, pop, collapse. However, cracking is also the process that transforms crude oil into virgin naphtha, from which a wide range of petroleum-based plastics are made. However, artists belonging to this movement believe that cracking is also the gap of the contemporary man, struggling between primary naturalness and a more and more artificial future, but also the inevitable process that converts the natural into artificial. Founded in 1993 by six European artists who took part in the Epocale exhibition in Milan curated by Tommaso Trini and Luca Beatrice, the Cracking Art Movement made immediately clear its intention to become part of art history through strong social and environmental commitment combined with the revolutionary use of plastic materials evoking
THE CRACKING ART EXHBITION HELD THIS SPRING AT FOUR SEASONS HOTEL MILANO 63
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cracking art at four seasons hotel milano
sociale e ambientale unito ad un rivoluzionario uso di materiali plastici che evocano una stretta relazione tra naturale e artificiale. Riciclare la plastica significa sottrarla alla distruzione tossica e devastante per l’ambiente; farne delle opere d’arte collocate in contesti urbani, monumentali e storici, significa comunicare, attraverso un linguaggio estetico innovativo, ed esprimere una particolare sensibilità nei confronti della natura, a sostegno di associazioni culturali e per il recupero di siti e monumenti storici. Sono 380 le invasioni compiute dagli animali giganti di Cracking Art in tutto il mondo: da Bangkok a Mosca, da New York a Sydney, ma anche Roma, Firenze, Trieste, Napoli. Molto attivo a Milano con le note invasioni realizzate tra le guglie del Duomo, al Castello Sforzesco, alla Darsena e a Porta Venezia. Le opere che gli artisti di Cracking art hanno portato al Four Seasons Hotel Milano sono di 4 tipologie: il lupo, che comunica l’idea del branco, dell’agire comune, ma anche la solidità e la forza individuale; il suricato, piccolo e simpatico mammifero che basa la sua organizzazione sociale sulla reciproca collaborazione; la chiocciola, animale simbolo di rigenerazione, di casa, di ascolto; la rondine infine, che suggerisce l’idea di viaggio ma, contemporaneamente, anche di coabitazione con l’uomo, perché nidifica nelle case abitate. Tante note di colore pieno e brillante, ma anche importanti spunti di riflessione sulla contemporaneità nei prestigiosi hotel Four Seasons in Italia.
the close relationship between the natural and the artificial. Plastic recycling means avoiding to release toxic fumes into the environment. Transforming plastics into works of art placed in urban settings, monumental and historic settings, means communicating through an innovative aesthetic language and expressing environmental awareness, support to cultural associations and protection and restoration of historical monuments and sights. The Cracking Art Movement has already made 380 invasions of oversize animals all over the world: from Bangkok to Moscow, from New York to Sydney, but also Rome, Florence, Trieste, Naples. It has been already very active in Milan, where its giant animals have invaded the Duomo’s steeples, the Sforzesco Castle, the Darsena and Porta Venezia. Cracking Art artists have decided to invade Four Seasons Hotel Milano and Firenze with four types of animals: the wolf, which communicates the idea of the herd, of acting for the common good, but also the idea of solidity and individual strength; the meerkat, a small and cute mammal whose social life is based on mutual collaboration; the snail, which is the symbol of regeneration, of home and of the gift of hearing; and the swallow, which suggests the idea of travel, but also of coexistence with mankind, as it makes its nest in inhabited houses. Italy’s prestigious Four Seasons Hotels will be filled with notes of bright and intense color, which are also an invitation to reflect upon contemporaneity. 64
A CRACKING ART INSTALLATION PLACED AMONG THE DUOMO’S STEEPLES 65
trattoria al fresco 66
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Finalmente primavera!
Le grandi novità in tema di cocktail e drink experience al Four Seasons Hotel Firenze The newest cocktail and drink experiences at Four Seasons Hotel Firenze Le giornate su allungano e la tentazione di trattenersi fuori un po’ più a lungo la sera per godersi il tepore del tramonto diventa irresistibile. Per questo gli spazi all’aperto del Four Seasons Hotel Firenze si trasformano in grande stile in un autentico paradiso del bien vivre a base di cocktail e aperitivi ‘molto’ stilosi. Nel contenuto ma anche… nella forma. TRATTORIA AL FRESCO Segnate la data del 7 giugno, per la riapertura estiva della Trattoria Al Fresco: un’esperienza diversa rispetto al ristorante stellato Il Palagio, qui la formula si declina in una trattoria informale a pranzo - che vede sempre proatgonista la cucina dello Chef Vito Mollica - e pizzeria e grill la sera. Ospite d’eccezione della serata inaugurale, il ristorante La Manuelina di Recco: il menu a quattro mani studiato insieme a Vito vedrà quindi protagonisti i sapori della cucina ligure, come la famosa focaccia al formaggio di Recco o le Trofiette al pesto e pansotti alle noci. Grande novità di questa estate, il Tree Bar. “E’ il nuovo concetto di bar applicato al pool bar della piscina all’aperto” spiega Luca Angeli, Mixologist e Assistant Bar Manager del Four Seasons Firenze. Costruito intorno al grande albero al centro dell’area piscina, ecco il nuovo e innovativo allestimento estivo e coinvolgente che consente di ricreare una lounge sul teak a bordo piscina che ricorda i tramonti sul mare. “Protagonisti del Tree Bar – prosegue Angeli - i cocktail più freschi dell’anno, realizzati con prodotti particolari e di ricerca. Da non perdere le salutari centrifughe di frutta e verdura”. 67
The days are getting longer and warmer and the temptation to stay out a little bit longer to enjoy the sun going down for the evening is irresistible. That is why the outdoor spaces of Four Seasons Hotel Firenze become an oasis of peace and relaxation in which to treat yourself to delicious cocktails and drinks in grand style. Both in content and form. TRATTORIA AL FRESCO On June 7, Trattoria Al Fresco reopens for the summer season. This restaurant is quite different as compared to the hotel’s Michelin-starred Il Palagio. It is an informal trattoria at lunchtime-with Chef Vito Mollica at the head of the kitchen staff- and pizzeria and grill in the evening. The special guest of the opening night is La Manuelina Restaurant from Recco. The four-hand menu, prepared with the help of Vito Mollica, features typical Ligurian dishes, such as focaccia with Recco cheese, trofiette pasta with pesto sauce and pansotti with nuts. This year’s newest addition to the hotel’s evening entertainment offerings is the Tree Bar. “It is the new bar concept applied to the outdoor pool’s bar”, says Luca Angeli, Mixologist and Assistant Bar Manager of Four Seasons Firenze. Built around the large tree standing in the middle of the pool area, this new and innovative summer setting recreates a poolside patio with teak lounge seating. “The stars of the Tree Bar- says Angeliare the freshest cocktails of the year, made with special and rare ingredients. I highly recommend the healthy fruit and vegetable centrifuged juices”.
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The new Martini Trolley experience
COCKTAIL EXPERIENCE ALL’ ATRIUM BAR “Offrire ai clienti un’esperienza da portarsi via anche dopo aver gustato un nostro cocktail” così Luca Angeli spiega la filosofia della Cocktail Experience all’Atrium Bar messa a punto insieme al Bar Manager, Massimiliano Prilli. ”Per questo abbiamo pensato ad una drink list innovativa - prosegue Luca Angeli -. Non il solito elenco dei 50/60 cocktail disponibili, ma una lista selezionatissima di 15 cocktail, divisi per tipologia, realizzati con prodotti italiani, e dove possibile, propriamente locali, per comunicare il nostro amore per la territorialità e il chilometro zero”. Dunque, Vodka del Mugello, Vermouth Bianco di Prato, Essentiae di Lunae (che nasce a Castelnuovo Magra nei Colli di Luni) solo per fare qualche esempio. Prodotti scelti per fare emergere tutta la territorialità e la toscanità in un bicchiere. “Ma un drink deve essere, oltre che buono, anche bello e spettacolare”. Date allora un’occhiata alla sezione Mammamia e scoprirete un mondo di incantevoli cocktail serviti in contenitori fantasiosissimi e curiosi, dalle tazze in rame ai vasetti old style delle amarene Fabbri. Altra sezione speciale è quella dedicata al Negroni “con
COCKTAIL EXPERIENCE AT THE ATRIUM BAR “Our goal is to offer customers an experience to be enjoyed long after the cocktail is gone”, says Luca Angeli, to explain the philosophy behind the Atrium Bar’s Cocktail Experience, created together with Bar Manager Massimiliano Prilli. “That is why we created an innovative drink list- goes on Luca Angeli-. Not the usual 50/60 cocktails, but a carefully selected list of 15 drinks, divided into different categories, made with Italian and, when possible, locally-sourced ingredients expressing all our love of this land”. Therefore, Vodka from the Mugello area, White Vermouth from Prato, Essentiae di Lunae (produced in Castelnuovo Magra in the Colli di Luni area), just to mention a few of them. The cocktail list is based on the use of carefully selected products, in order to capture the authentic essence of Tuscany in a glass. “However, a cocktail should be good to drink, but also beautiful to look at”. So, take a look at the Mammamia section and you will discover a world of lovely cocktails served in amazing containers, from copper mugs to old-style jars. 68
A picture of the villa of Four Seasons Hotel Firenze
tre sontuosissime variazioni sul tema, fra cui il cavallo di battaglia, imitato da tutti i grandi bar del momento, l’Old Style Negroni e la nuova ricetta dell’anno Le Monsieur, Plymouth Gin prodotto da Vermouth Macchia in Sardegna e Mirto serviti in una fiaschetta da tasca che il cliente si versa poi nel bicchiere“. Ma la sezione più golosa e divertente è senz’altro Bevi il tuo dessert dove troverete oltre al Tiramisù Cocktail e al Cheese Cake Cocktail, il nuovo ritrovato Ricciarello Cocktail. E se il barman vi propone la ‘sharing cocktail experience’ con la Fontana dell’Assenzio, vi consigliamo di accettare. Non ve ne pentirete… L’APERITIVO FIRMATO MARTINI Una mini lounge davanti a La Villa, immersa nella maestosità del Parco della Gherardesca. E’ la nuova proposta del Martini Trolley: come un allegro carretto dei gelati di una volta, semi-permanente, circondato da cuscini colorati dove i bravissimi barman del Four Seasons Firenze fanno rivivere l’idea di aperitivo “old Italian style” rappresentato in massimo grado da Negroni, Americano e Martini Royale. Lo firma Martini, storico e prestigioso partner Four Seasons, un brand che non ha certo bisogno di presentazioni. 69
Another special section is devoted to the classic Negroni drink in three different versions, including the Atrium Bar’s highly imitated signature version, the Old Style Negroni, and the newest recipe, Le Monsieur, Plymouth gin and myrtleflavoured vermouth produced in Sardinia, served in a little pocket flask and poured into the glass by the customer himself. However, the most inviting and fun section is Drink your Dessert, featuring the Tiramisù Cocktail, Cheesecake Cocktail and the new Ricciarello Cocktail. And if the barman offers you the “sharing cocktail experience” with the Absinthe Fountain, we suggest you try it out. You won’t regret it…. APERITIVO BY MARTINI A mini cocktail bar facing La Villa, nestled in the magnificent Gherardesca Park. This is the latest Martini Trolley service. It looks like an old-style ice-cream trolley, semi-permanent, surrounded by colorful cushions, with the brilliant Four Seasons Firenze’s barmen serving the most classic Italian aperitivo drinks: Negroni, Americano and Martini Royale. By Martini, Four Seasons’ historic and prestigious partner, a brand that needs no words of introduction.
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Montechiari Winery
la versilia a milano
La cena del 10 maggio al Four Seasons Hotel Milano dedicata alla Versilia The dinner event on May 10th at Four Seasons Hotel Milano dedicated to the Versilian Coast Primavera inoltrata. L’aria d’estate si respira già anche qui a Milano e inevitabilmente i pensieri sono lì, in Versilia. In quella striscia di terra toscana che parla di mare, di corse in bicicletta, di giardini ombrosi in silenziose stradine… Per tradurre tutto questo nei sapori e profumi della cena del 10 maggio dedicata a questa località di mare, lo chef del Four Seasons Hotel Milano Vito Mollica e il suo Pastry Chef hanno chiamato rinforzi e dalla Versilia sono arrivate due Stelle: Cristoforo Trapani de La Magnolia, il raffinato ristorante dell’Hotel Byron a Forte dei Marmi, e Luca Landi del Ristorante Lunasia che dal 2 aprile scorso si è trasferito con la sua prestigiosa stella all’ultimo piano dell’Hotel Plaza e de Russie. Due nomi noti nel panorama della ristorazione di alta gamma in Toscana e in Italia. Cristoforo Trapani è un giovanissimo chef campano che, a soli 27 anni, ha avuto modo di sperimentare e di imparare da personaggi del calibro di Heinz Beck e del più popolare Antonino Cannavacciuolo. Classe 1974, Landi ha curato l’apertura del Ristorante Lunasia del Green Park Resort, a Tirrenia. I quattro chef hanno elaborato un menu che racconta questa terra di mare, che conserva quel fascino degagè e molto chic e piaceva tanto a D’Annunzio. I loro piatti saranno accompagnati dai raffinati vini del territorio, degnamente rappresentato dalla prestigiosa Casa Vinicola Montechiari. 70
We are well into spring. Summer is already in the air here in Milan and, inevitably, the mind travels towards the Versilian Coast, to that stretch of land that speaks of seaside, bicycle races, shadowy gardens in quiet lanes….In order to translate all this in flavours and aromas typical of the Tuscan Riviera, Four Seasons Hotel Milano’s Chef Vito Mollica and his Pastry Chef asked for “reinforcements” from the Versilian Coast: Michelin-starred chefs Cristoforo Trapani of La Magnolia, the Byron Hotel’s elegant restaurant in Forte dei Marmi, and Luca Landi who, on April 2, moved his prestigious Lunasia restaurant to new premises, the last floor of the Hotel Plaza e de Russie. Two great names of the luxury restaurant business in Tuscany and in Italy. Cristoforo Trapani is a young chef from the Campania region who, at the age of 27, was given the chance to experiment and train with celebrity chefs of the caliber of Heinz Beck and Antonino Cannavacciuolo. Luca Landi, born in 1974, has been in charge of the Lunasia Restaurant since its opening at the Green Park Resort, in Tirrenia. The four chefs will prepare an elaborate menu perfectly conveying the essence of this part of Tuscany, whose shabby-chic atmosphere has always attracted a clientele of famous artists and writers, including Italian poet D’Annunzio. The dishes will be paired with some of the finest wines of the area, worthily represented by the well-known Casa Vinicola Montechiari winery.
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cristoforo trapani, Vito mollica, luca landi
Magnolia – Chef Cristoforo Trapani Magnolia Restaurant – Chef Cristoforo Trapani Pizzetta fritta, pomodoro San Marzano, Fried mini pizza, tomato form San Marzano, parmigiano e basilico parmigiano and basil Lunasia – Chef Luca Landi Lunasia Restaurant – Chef Luca Landi Cono gelato di gambero e crema di piselli Ice-cream cone of prawn and creamed peas Tartelletta di crema ghiacciata di lardo e lattuga Iced lard and lettuce cream tartlet Montechiari Brut Donna Catherine 2013 Montechiari Brut Donna Catherine 2013 Montechiari Rosso 2011 Montechiari Rosso 2011 Montechiari Chardonnay 2014 Montechiari Chardonnay 2014 Lunasia – Chef Luca Landi Lunasia Restaurant – Chef Luca Landi Cacciucco quasi Livornese, Almost-Leghorn style cacciucco, zuppa di mare alla Toscana Tuscan sea fish stew Montechiari Chardonnay 2014 Montechiari Chardonnay 2014 Montechiari Merlot 2012 Montechiari Merlot 2012 Magnolia – Chef Cristoforo Trapani Magnolia Restaurant – Chef Cristoforo Trapani “Mescafrancesca”, vongole, arselle, maruzzelle, “Mescafrancesca”pasta, clams, sea snails, fagioli schiaccioni di Pietrasanta mangetout beans from Pietrasanta Montechiari Chardonnay 2014 Montechiari Chardonnay 2014 Four Seasons Hotel Milano – Chef Vito Mollica Four Seasons Hotel Milano – Chef Vito Mollica Agnello di Zeri glassato con cipolle fondenti Glazed Tuscan lamb with melting onion and its e le sue animelle in zimino di piselli own sweetbreads in a pea sauce Montechiari Cabernet 2012 Montechiari Cabernet 2012 Four Seasons Hotel Milano – Chef Daniele Bonzi Four Seasons Hotel Milano – Chef Daniele Bonzi Panna e fragole Strawberries and cream Montechiari Brut Donna Catherine 2013 Montechiari Brut Donna Catherine 2013 Caffè e frivolezze Coffee and friandises Four Seasons Hotel Milano - ore 20.00 - Euro 115,00 a persona vini inclusi 8.00 pm - Euro 115,00 per person wines included Per informazioni e prenotazioni / For information and reservation: ph. (+39) 02 77081478 71
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Una domenica…Pommery L’occasione di un brunch, al Four Seasons Hotel Milano A special brunch, at Four Seasons Hotel Milano
Il brunch domenicale del Four Seasons Hotel Milano è un rinnovarsi continuo… non soltanto per le pietanze - che seguono il ritmo delle stagioni e assecondano i bisogni che il corpo esprime, grazie alla fantasia gastronomica di Vito Mollica e della sua brigata e di prestigiose aziende partner che cambiano ogni settimana ma anche per le bevande che accompagnano in modo discreto e raffinato questa occasione di convivialità in un ambiente unico nel suo genere. E per la bella stagione, Four Seasons Hotel ha scelto uno Champagne di alto lignaggio per arricchire l’esperienza del brunch. Il nome, ancora una volta, è una garanzia di gusto: Pommery, che coglie l’occasione per offrire agli ospiti i suoi capolavori brillanti di bollicine d’oro e rosé. Perché tra le morbidezze sapide del brunch domenicale l’oro biondo della tradizione Pommery e della sua storia secolare di vitigni assolati e cave di gesso d’origine gallo-romana, è appunto completato in questa fortunata primavera dal Brut Apanage Rosé, raffinato frutto di un sapiente modularsi di Chardonnay e Pinot Noir de Bouzy che dipinge il rosa delicato che definisce il nome di questo Brut, e dal nuovissimo Brut Apanage. Un momento dunque perfetto, sognato per sei giorni, quello del brunch domenicale al Four Seasons Hotel Milano, che saprà rendersi indimenticabile grazie al quid elegante dei profumatissimi Champagne della Maison Pommery. 72
The Sunday brunch at Four Seasons Hotel Milano is never the same. Dishes follow the seasons to take advantage of each ingredient at its most flavourful and to comply with the body’s needs, thanks to the talent and creativity of Chef Vito Mollica and his staff and to the prestigious guest producers that change every week. And there is always a choice of different wines to go along with the culinary treats served in a setting unique of its kind. For this spring season, Four Seasons Hotel has chosen one of the world’s bestknown and finest champagne wine producers to enrich the brunch experience. The name is a guarantee of top quality and taste, Pommery, which will be offering Four Seasons Hotel’s guests its delicious gold and rosé bubbles. Pommery brings its centuries-old tradition and history of fine winemaking to the hotel’s Sunday brunch, with its Brut Apanage Rosé, an elegant blend of Chardonnay and Pinot Noir de Bouzy, which tinges the glass with a delicate pink hue, and the new Brut Apanage, an explosion of tiny gold bubbles. The Sunday brunch at Four Seasons Hotel Milano is the most perfect moment of the week, the one you dream of for six days, and now made even more unforgettable and special by the elegant and aromatic champagne wines by the Pommery Maison.
The historic and famous Pommery Maison de Champagne, based in Reims, is the guest of Four Seasons Hotel Milano’s Sunday brunch
The Garden, Four Seasons Hotel Milano’s wonderful springtime location
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È primavera! Si torna in Giardino Out in the garden again
Dire “giardino” significa parlare di uno spazio segreto, raccolto, profumato, riservato, luminoso, fiorito. Dire “giardino”, in una città come Milano, vuol dire pensare a un luogo rarefatto e raro, circondato da mura e sovente misterioso di secoli. Dire “Giardino”, con la maiuscola, nella città della Madonnina, riporta subito la memoria a un ambiente elegante e quieto, avvolto da colonne slanciate e ricco di piante ordinate e armoniosamente potate, che narrano una primavera che s’arricchirà d’estate in tempi dolci di luce intensa e serate frizzanti al lime e champagne millesimato. Perché il Giardino, per chi sa vivere all’ombra del Duomo più famoso d’Italia, è il delicato chiostro interno del Four Seasons Hotel sul quale si affacciano i tavoli dalle vetrate cristalline del ristorante de La Veranda (sapientemente guidato dallo stellato chef Vito Mollica, sostenuto dalla sua brigata di cucina) e che in primavera e fino alle soglie dell’autunno diventa uno dei locali più raffinati e piacevoli della città, sospeso com’è tra i pranzi e le cene, reso definitivamente unico dai cocktail di diversa natura e struttura preparati dagli uomini e dalle donne che hanno nel mixologist Luca Marcellin il loro ispiratore. Il fascino del Giardino, poi, si dispiega nelle atmosfere dolci che dal tramonto conducono alla sera, quando diventa lo spazio perfetto per pranzi e aperitivi, come hanno imparato ad apprezzare quegli ospiti che una volta che hanno scoperto questo angolo a due passi dal Duomo non sanno più farne a meno, specie dopo una giornata di lavoro intenso o come coronamento di un pomeriggio particolarmente piacevole o al finale di un’intensa seduta nella splendida Spa dell’Hotel. Il Giardino promette dunque di accompagnare, una volta di più, gli ospiti Four Seasons Hotel Milano e i milanesi più chic in un universo d’armonia e mix di sensazioni, di gusto e olfattive, d’immergerli in un piccolo mondo fatto di colori che riposano lo spirito e lo rigenerano, come le bevande e le occasioni di convivialità e colazioni di lavoro, per non dimenticare che la vita può esser vissuta in una pienezza totale di sensi, senza mai dimenticare il potere dell’equilibrio tra architettura e ospitalità, fascino e buon gusto. In una sola espressione, completa e semplice da ricordare anche per il futuro: Four Seasons Hotel Italia. 75
Saying “garden” is the equivalent of saying “a hidden, intimate, fragrant, bright and flowering space”. “Garden” ,in a city such as Milan, is the equivalent of a little-known, secluded and mysterious place surrounded by high walls. The word “Garden”, in Milan, immediately brings to mind an elegant and peaceful setting, lined with slender columns and filled with orderly arranged and harmoniously trimmed plants, which announce the arrival of spring, followed by bright summer sunshine and sweet nights sparkling with vintage champagne and lime cocktails. For those who know how to the live the Milanese lifestyle to the fullest, the “Garden” is Four Seasons Hotel’s beautiful inner courtyard onto which the tables of La Veranda restaurant open through large windows. The Four Seasons Hotel’s restaurant, which is skillfully run by Michelin-starred Executive Chef Vito Mollica and his kitchen staff, is one of the city’s most elegantly frequented places in spring through autumn, open at both lunchtime and dinner, and serving delicious dishes accompanied by a wide choice of cocktails and drinks prepared by mixologist Luca Marcellin and his talented assistants. The Garden’s charm lies also in its sweet atmosphere that accompanies guests from sunset to the starry night, when the Garden becomes the ideal venue for drinks and dinner, as those who have discovered this corner of paradise just steps away from the Duomo know only too well. Many are the locals and tourists who spend the evening here after a busy day at work or to crown a lovely day spent sightseeing or relaxing at the Hotel’s spa. The Garden takes Four Seasons Hotel Milano’s guests and the chic Milanese into a world of harmony filled with colors that restore the spirit and offering a mix of sensations, aromas and flavors that restore the body, such as the drinks and delicious gourmet dishes. This romantic and unique Garden is a reminder that life can be enjoyed and experienced to the fullest of our senses, in a setting that represents the perfect blend of architecture and hospitality, charm and good taste. In a few, simple and easy-to-remember words: Four Seasons Hotel Italia.
louis roederer winery 76
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Wine Suite Experience
Four Seasons Hotel Firenze e Louis Roederer, insieme in una serata d’eccezione Four Seasons Hotel Firenze and Louis Roederer come together for a special event A partire dal 1870, i vini di Champagne Louis Roederer viaggiano negli Stati Uniti e in Russia, alla tavola dello Zar Alessandro II. Louis Roederer crea per l’imperatore un nuovo champagne: la prima cuvée de prestige, che nasce nel 1876 sotto il nome di Cristal. Quanta storia, quante curiosità fanno parte della tradizione di una grande maison? Non sarebbe una grande opportunità quella di parlare con i protagonisti, durante una cena ricercata? Ecco che Four Seasons Hotel Firenze ha avuto un’idea originalissima: Wine Suite Experience, un ciclo di incontri dove il piacere di una splendida cena viene gustato all’interno di un tavolo conviviale, insieme al produttore ospite d’eccezione della serata. Primo di questi appuntamenti è martedì 19 aprile, quando una ricca selezione di vini della storica e pregiatissima maison Louis Roederer, presentata dal Sommelier Walter Meccia, sposerà la cucina dello Chef stellato Vito Mollica. Il tavolo conviviale vedrà la partecipazione di Frédéric Heidsieck e Massimo Sagna, rispettivamente International Export Director e Owner Sagna Spa Exclusive Italian Importer di Louis Roederer. Durante la serata, che prevede un costo di euro 250 a persona, saranno degustate alcune delle più pregiate etichette della Maison: Brut Premier, Cristal 2002, Cristal 2007, Brut Rosé 1997, Brut Millesime 1993, Ramos Pinto Late Bottled Vintage.
Starting from 1870, Louis Roederer Champagne was shipped to the United States and to Russia, to be enjoyed by Tsar Alexander II. Louis Roederer produced a new champagne wine for the Emperor: the first cuvée de prestige brand, Cristal, created in 1876. How much history, how many stories, how many legends are tied to this great maison de champagne. Wouldn’t it be wonderful to learn all about it by talking to experts during an elegant gourmet dinner? And so, Four Seasons Hotel Firenze came up with a very original idea: Wine Suite Experience, a calendar of special dinners with the guest of the night, a wine producer, sharing the table with the other patrons. The first event is scheduled for Tuesday, April 19. A rich selection of Louis Roederer wines, introduced by Sommelier Walter Meccia, will be paired with dishes prepared by Michelin-starred Chef Vito Mollica. Frédéric Heidsieck and Massimo Sagna, International Export Director and Owner Sagna Spa Exclusive Italian Importer of Louis Roederer respectively, will be joining the other guests at the table. During the event (€ 250,00 per person), dinner guests will be able to taste some of the maison de champagne’s finest labels, including Brut Premier, Cristal 2002, Cristal 2007, Brut Rosé 1997, Brut Millesime 1993 and Ramos Pinto Late Bottled Vintage.
For information and booking: Per informazioni e prenotazioni: Il Palagio 055.2626450 - ilpalagio@fourseasons.com Il Palagio 055.2626450 - ilpalagio@fourseasons.com
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Appuntamenti gourmet Colazione di Lavoro e Week-End Garden Lunch The Business and Weekend Garden Lunch
Punto d’incontro per le celebrità locali e luogo dove assaporare una cucina mediterranea innovativa, La Veranda, ristorante del Four Seasons Hotel Milano, ha ideato due nuove imperdibili formule per chi ama coccolarsi con piatti gourmet e menù fantasiosi. Entrambe informali ma allo stesso tempo raffinate, una per i giorni feriali, per chi ha bisogno di un pasto veloce ma per questo non trascurato, l’altro per chi si trova in città durante il fine settimana e vuole qualcosa di non troppo impegnativo, ma comunque più strutturato. La prima è la Colazione di Lavoro: dal lunedì al venerdì dalle 12.00 alle 15.30 viene proposto un menù che cambia settimanalmente con antipasti, primi, secondi piatti e deliziosi dessert. La formula prevede la scelta di 2 o 3 portate e comprende anche caffé e acqua. La soluzione con le 2 portate, al prezzo di soli 39€euro, comporta un tempo di servizio di 45 minuti, mentre quella con 3 portate, a soli 48€euro, ha una durata di 55 minuti. Un modo perfetto per tenere sotto controllo i tempi se si ha un impegno di lavoro o di altro tipo. I piatti sono curati dall’executive chef Vito Mollica, stella Michelin conosciuto come un vero estimatore delle materie prime di altissima qualità, un appassionato dei sapori autentici che ama occuparsi in prima persona della selezione dei produttori da cui si 78
A gathering place for local celebrities and the perfect venue to treat yourself to innovative Mediterranean-style cuisine, La Veranda, the restaurant of Four Seasons Hotel Milano, now offers two new menus for those who enjoy eating gourmet and creative dishes at lunch. They are both informal yet elegant menus, one on weekdays, for those who are looking for a quick but delicious and satisfying lunch solution, and the other one for those who stay in town over the weekend and are in the mood for a not too expensive, but nonetheless structured lunch break. The first one is the Business Lunch: Monday through Friday, from 12 noon to 3.30 pm, the restaurant offers a menu that changes weekly and includes entrées, first and second- course dishes and delicious desserts. You can choose between the 2-course or 3-course menu, including water and coffee. The 2-course menu, which costs € 39, requires a 45-minute service time, while the 3-course menu costs € 48 and takes 55 minutes. It is the perfect solution for those who need to get back to work on time or have other obligations. The preparation of every dish is overseen by Executive Chef Vito Mollica, a Michelinstarred chef known for the attention
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rifornisce. Insieme a Vito Mollica, a occuparsi della scelta e della preparazione del menù, il giovane e talentuoso chef del ristorante Marco Veneruso, che in più occasioni è riuscito a emergere nel panorama italiano per le sue qualità culinarie. Pensata non solo per il lavoro, è una soluzione perfetta anche per pranzi di piacere rapidi e gustosi, ideali dopo una mattinata di shopping o durante una visita della città. Per una gustosa pausa pranzo durante il fine settimana c’è invece Week-End Garden Lunch (euro 57). La formula è composta da 3 portate, caffé e acqua inclusi, e propone piatti e abbinamenti che cambiano ogni settimana, rispettando la stagionalità delle materie prime. Anche in questo caso, il menù porta la firma dell’executive chef Vito Mollica e del suo ‘braccio destro’ Marco Veneruso, e cambia ogni settimana, in modo da offrire sempre piatti freschi e originali nel pieno rispetto degli ingredienti di stagione. Una soluzione piacevole e pratica che con la bella stagione si trasforma nel Week-end Garden Lunch. Non solo piatti da gran chef, ma anche un momento per rilassarsi all’aria fresca nell’incantevole giardino de La Veranda, per poi continuare al meglio la propria giornata nella bella Milano. 79
he pays to top-quality ingredients and genuine flavours. He personally chooses the farmers and producers from whom he selects the best products for his clientele. Vito Mollica is assisted in the choice and preparation of each menu by the young chef Marco Veneruso, who is well-known on the Italian restaurant scene for his culinary talent and creativity. The Business Lunch is also the perfect solution for a quick and tasty lunch after a full morning of shopping or sightseeing. The Week-End Garden Lunch (€ 57) is a faster, but still delicious weekend lunch service. The menu features three courses, water and coffee included, with dishes and pairings that change every week and follow the seasons. The menu is, once again, prepared by Executive Chef Vito Mollica and his right-hand man Marco Veneruso. It changes weekly to feature dishes that highlight seasonal produce at its peak of freshness. The Week-end Garden Lunch is a pleasant and practical solution during the spring and summer months. A chance to take a break and enjoy gourmet dishes while relaxing in the lovely garden of La Veranda restaurant, before heading out again to continue your day in the beautiful Milan.
The Spa of Four Seasons Hotel Firenze, nestled in the green Gherardesca Park 80
springspa Firenze
Four Seasons corre Firenze
Una maratona di benessere: appuntamento giovedì 9 giugno ore 18, piazza Duomo A date for a wellness marathon:Thursday, 9 June at 6 pm in Piazza Duomo Se è vero che tutto ciò che è prezioso è stato onorato con un giorno speciale, perché non dare il giusto valore alla filosofia del vivere bene? Ecco dunque il Global Wellness Day, una giornata mondiale dedicata al benessere e alla cura di sé che invita a prendere consapevolezza del valore della nostra vita attraverso poche, e apparentemente semplici, regole. Dare importanza a noi stessi, ricordarsi di fermarsi ogni tanto e respirare, liberarsi dallo stress della vita di tutti i giorni e delle cattive abitudini, fare pace con se stessi e con i propri limiti e, cosa più difficile, far diventare questa filosofia una parte integrante della nostra vita quotidiana. Proprio per celebrare questa giornata, Four Seasons Hotel Firenze ha deciso di organizzare un evento che coniuga sport, cucina, arte e beneficienza. Appuntamento il pomeriggio di giovedì 9 giugno, alle ore 18, con Four Seasons corre Firenze, una corsa di sei chilometri nel cuore della città: partendo da piazza del Duomo, la maratona si snoda attraverso le strade del centro, alla scoperta della sua bellezza, della storia e dei monumenti che rendono Firenze una delle città più belle del mondo. La corsa conduce infine al Giardino della Gherardesca, dove dopo lo stretching e il defaticamento, l’appuntamento dedicato al benessere si declina in un buffet salutare I partecipanti della corsa troveranno infatti, al loro completamento, un menu 81
If it is true that everything precious is honoured with a special day, why not give the right value to the philosophy of living well? So here is Global Wellness Day, a worldwide day dedicated to wellness and taking care of ourselves that invites us to see the value of our lives through a few, and apparently simple, rules. Giving importance to ourselves, remembering to stop every now and again and breathe, free ourselves from the stress of everyday life and bad habits, make peace with ourselves and our limitations and, the hardest part, to turn this integral philosophy into a part of our daily lives. In order to celebrate this day, set for the second Saturday of June, the Four Seasons Hotel in Florence has decided to organize an event that combines sport, cooking, art and charity. The appointment is on Thursday afternoon, 9 June with the Four Seasons Florence Run, a sixkilometre race in the heart of the city: starting from the Piazza del Duomo, the marathon winds its way through the streets of the centre, to discover its beauty, history and monuments that make Florence one of the most beautiful cities in the world. The race eventually leads to the Giardino della Gherardesca, where after stretching and cool-down, the wellbeing event will finish with a healthy buffet. In fact, upon completing the race, participants will find a menu specifically designed by star Chef Vito
Some of the sites of the “Four Seasons Corre Firenze” race
studiato ad hoc dallo Chef stellato Vito Mollica insieme alla nutrizionista L. Bacciottini. Saranno privilegiati ingredienti e abbinamenti salutari, in grado di reintegrare il corpo delle energie impiegate durante la corsa in modo leggero ma soprattutto senza rinunciare al gusto. La corsa viene organizzata in collaborazione con Firenze Marathon, principale evento di corsa su strada che si svolge in Toscana e, insieme a quella di Roma, la maratona internazionale più importante d’Italia e tra le prime venti al mondo per numero di partecipanti e per qualità. Come ogni competizione, sia agonistica che amichevole che si rispetti, serve un riconoscimento al migliore. In questo caso il primo arrivato si aggiudicherà un’esperienza per due persone al Four Seasons Hotel Firenze, che include un pernottamento, una cena al ristorante Il Palagio e un trattamento alla Spa. Aspetto importantissimo, che testimonia ancora una volta la sensibilità e l’attenzione del mondo Four Seasons verso la solidarietà, è che parte del ricavato verrà donato in beneficienza. Perché, come recita il claim del Global Wellness Day, One day can change your whole life.
Mollica together with nutritionist L. Bacciottini. Emphasis will be placed on the ingredients and healthy combinations to replenish the body with energy used during the race. A light menu, but above all, made without sacrificing taste. The race is being organized in collaboration with Florence Marathon, the main racing event in Tuscany, together with the Rome marathon, which is the most important international marathon in Italy, and among the top twenty in the world for the number of participants and quality. As in every contest worthy of the name, whether competition level or friendly, there has to be a prize for the winner. In this case, the first across the finish line will win an experience for two at the Four Seasons Hotel Florence that includes a night’s stay, dinner at Il Palagio restaurant and a Spa treatment. A very important aspect, which demonstrates once again Four Seasons’ sensitivity and care towards solidarity, is that part of the proceeds will be donated to charity. Because, as the Global Wellness Day slogan says, One day can change your whole life. For information: (+39) 055.2626630 spa.firenze@fourseasons.com
Per informazioni: (+39) 055.2626630 spa.firenze@fourseasons.com
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THE SPA OF FOUR SEASONS HOTEL MILANO 84
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Spring is in the air Godetevi una primavera piena di relax nell’esclusiva Spa del Four Seasons Hotel Milano Enjoy a relaxing spring break at Four Seasons Hotel Milano’s exclusive Spa
La primavera è sinonimo di quiete e rinascita, una stagione dalle atmosfere dolci e rilassate che mette voglia di prendersi del tempo per sé e rifugiarsi in un ambiente accogliente e elegante dove affidarsi a cure esperte per ritrovare l’armonia con il proprio corpo dopo il freddo dell’inverno. Questa è la missione della Spa del Four Seasons Hotel Milano, un universo unico dove trovate tanti consigli utili e proposte esclusive per un esperienza wellness indimenticabile. Cominciamo con il Trattamento alla Melagrana firmato Sodashi, la rinomata casa produttrice australiana che utilizza ingredienti completamente naturali e privi di additivi chimici e che con le sue miscele olistiche di elementi naturali e oli essenziali ridona benessere e bellezza. Per il viso, fatevi consigliare su quale sia il prodotto esfoliante della linea Sodashi Concentrates più adatto al vostro tipo di pelle e utilizzatelo mattina e sera. Integrate questa routine quotidiana con un’esfoliazione settimanale più intensa grazie a Sodashi Enzyme Polish e per nutrire a fondo la vostra pelle applicate una maschera facciale. Il viso apparirà di nuovo fresco, luminoso e rivitalizzato, pronto per un’estate piena di sole ed energia. Ed ora passiamo al corpo: dopo una doccia con Sodashi Jojoba Bead Body Polish o un bagno rilassante con Sodashi Body Balance Exfoliant Salt Therapy, provate uno dei meravigliosi oli o lozioni corpo per cui 85
Spring is synonymous with peace and rebirth, it is the season of sweet and relaxing atmospheres that put you in the mood for making time for yourself and seeking refuge in a welcoming and elegant place, where you can surrender to the skillful hands of professionals and rejuvenate your body after the cold winter months. This is the mission of Four Seasons Hotel Milano’s Spa, a special world, where you will be treated to an unforgettable wellness experience based on exclusive treatments. Let’s start with the Pomegranate Treatment by Sodashi, the luxury Australian skin care company, which uses 100% natural and chemical-free ingredients to produce holistic mixtures and essential oils that nurture the skin and enhance overall wellbeing and beauty. As for facial treatments, let our experienced staff help you choose the exfoliating product of the Sodashi Concentrates line that best suits your skin type and can be used both morning and night. Complete your daily cleansing routine with a more intense weekly exfoliant, such as Sodashi Enzyme Polish, and in order to nourish and soften your skin, apply a face mask. It re-energizes skin tone and restores a healthy and radiant glow, preparing you for a summer filled with sun and energy. Now let’s move on to the body: after a shower with Sodashi Jojoba Bead Body Polish or a relaxing bath with Sodashi Body
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Prodotti esclusivi alla Spa del Four Seasons Hotel Milano Exclusive products at Four Seasons Hotel Milano’s Spa questa azienda è conosciuta in tutto il mondo. Avvolti dagli aromi Sodashi, sarà come avere una Spa personale a casa! Un altro trattamento perfetto per questa stagione è Danza tra gli acini, realizzato con i prodotti unici del Vigneto Tauleto. Un rituale di benessere per i piedi che distende le tensioni e idrata la pelle prima di abbandonare stivali e scarpe chiuse. Dopo un bagno energizzante a base di Polifenoli Bio, mandorle dolci e olio di Vinaccioli, viene fatto uno scrub ed un impacco astringente all’albume d’uovo, infine un massaggio con la crema Tauleto. Ridona un’immediata sensazione di leggerezza (durata 50 minuti, euro 130). E adesso che il vostro corpo è tornato perfettamente in forma, non resta che aspettare l’estate per farsi baciare dal sole indossando uno dei costumi della linea esclusiva disegnata appositamente per il Four Seasons Hotel Milano (come quello che vedete indossato dalla modella delle foto di queste pagine, ndr). Eleganti costumi interi o due pezzi, perfetti anche come idea regalo. Il tocco finale per sentirvi a vostro agio e all’ultima moda in spiaggia o in piscina. 86
Balance Exfoliant Salt Therapy, try one of the wonderful body oils or lotions for which this company is known the world over. Enveloped in the Sodashi aromas, you will achieve a Spalike feel at home! Another treatment perfect for the season is Danza tra gli acini, made with the unique Vigneto Tauleto products. A foot ritual that helps relieve tension and nourishes the skin before transitioning from boots and pumps to sandals. After a footbath with organic polyphenols, sweet almonds and grapeseed oil, a scrub and astringent albumen mask are applied, followed by a massage with Tauleto cream. You will immediately feel lighter ( 50 minutes, Euro 130). And now that your body is back in shape, let the sun kiss your skin by wearing one of the bathing suits of the exclusive line specially designed for Four Seasons Hotel Milano (like the one worn by the fashion model in these pages, Ed.). Elegant one-piece or two-piece swimsuits, which make also a lovely gift. The final touch to make you look your best either on the beach or by the pool.
gli appuntamenti da non perdere
Il resoconto degli eventi dei Four Seasons Hotel Firenze e Milano Detailed account of the events at Four Seasons Hotel Firenze and Milano Four Seasons Hotel Firenze Trattoria Al Fresco Aperto dal 7 giugno, dal lunedì alla domenica Trattoria a pranzo Pizzeria e barbecue a cena
Four Seasons Hotel Milano
Colazioni di lavoro in Veranda Dal lunedì al venerdì, dalle 12.00 alle 15.30 2 Portate: Euro 39,00 3 Portate: Euro 48,00
Wine Suite Experience Martedì 19 aprile Ore 19.30 Euro 250,00
La Versilia a Milano Martedì 10 maggio, ore 20.00 Euro 115,00 vini inclusi
Four Seasons corre Firenze
La Veranda
Giovedì 9 giugno, partenza ore 18.00 Piazza del Duomo - Parco della Gherardesca
Il brunch della domenica Ogni domenica fino a giugno Dalle 12.15 alle 15.00
Trattoria Al Fresco Starting from 7 June, Monday to Sunday
Sunday Brunch Domenica, dalle 12.15 alle 15.00 Euro 75,00 bevande escluse Euro 40,00 per i bambini tra i 5 e 11 anni (bevande escluse)
Business Lunch From Monday to Friday, from 12.00 to 3.30 pm
Trattoria for lunch
2 Courses: Euro 39,00
Pizzeria and barbecue for dinner
3 Courses: Euro 48,00
Wine Suite Experience Tuesday 19 April 7.30 pm Euro 250,00
A taste of Tuscany in Milano Tuesday 10 May, 8.00 pm Euro 115,00 wines included La Veranda
Four Seasons corre Firenze Thursday 9 June, starting at 6.00 pm Piazza del Duomo - Parco della Gherardesca
Sunday Brunch
Sunday Brunch Every Sunday from 12.15 to 3.00 pm Euro 75,00 beverage not included
Every Sunday until June
Euro 40,00 for children from 5 to 11 years old
12.15 pm to 3.00 pm
(beverage not included)