Rivista FundsPeople Italia n. 50 Aprile 2021

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INTERVISTE

BEN RITCHIE (ABERDEEN STANDARD INV.) FILIPPO RIMA (CREDIT SUISSE AM) ASSICURAZIONI

COME LA PANDEMIA HA MODIFICATO I MODELLI DI BUSINESS GESTIONE

INVESTIRE SULL'AZIONARIO CINESE CON GLI ETF, OGGI SI PUÒ ISTITUZIONALI

LA GESTIONE DEI FLUSSI DI CASSA DEI FONDI PENSIONE DALL'INIZIO DELLA PANDEMIA

NUMERO 50 APRILE 2021

L’INDISSOLUBILE LEGAME TRA CONSISTENZA E SOSTENIBILITÀ UN’ANALISI INCROCIATA TRA I FONDI CHE HANNO OTTENUTO IL PIÙ ALTO RATING MORNINGSTAR IN TERMINI DI SOSTENIBILITÀ E MARCHIO FUNDSPEOPLE PER IL 2021 MOSTRA COME L’INTEGRAZIONE DEI CRITERI ESG NEL PROCESSO DI INVESTIMENTO SI TRADUCA IN UN MIGLIOR PROFILO NEL RAPPORTO TRA RENDIMENTO E VOLATILITÀ.


IL NOSTRO OBIETTIVO FONDAMENTALE È SOSTENERE TUTTI GLI INVESTITORI ALLO STESSO MODO E OFFRIRE LORO LE MIGLIORI OPPORTUNITÀ DI SUCCESSO NEGLI INVESTIMENTI.


INTERVISTE

BEN RITCHIE (ABERDEEN STANDARD INV.) FILIPPO RIMA (CREDIT SUISSE AM) ASSICURAZIONI

COME LA PANDEMIA HA MODIFICATO I MODELLI DI BUSINESS GESTIONE

INVESTIRE SULL'AZIONARIO CINESE CON GLI ETF, OGGI SI PUÒ ISTITUZIONALI

LA GESTIONE DEI FLUSSI DI CASSA DEI FONDI PENSIONE DALL'INIZIO DELLA PANDEMIA

NUMERO 50 APRILE 2021

L’INDISSOLUBILE LEGAME TRA CONSISTENZA E SOSTENIBILITÀ UN’ANALISI INCROCIATA TRA I FONDI CHE HANNO OTTENUTO IL PIÙ ALTO RATING MORNINGSTAR IN TERMINI DI SOSTENIBILITÀ E MARCHIO FUNDSPEOPLE PER IL 2021 MOSTRA COME L’INTEGRAZIONE DEI CRITERI ESG NEL PROCESSO DI INVESTIMENTO SI TRADUCA IN UN MIGLIOR PROFILO NEL RAPPORTO TRA RENDIMENTO E VOLATILITÀ.


Fundspeople.com, un nuovo sito, un’offerta completa di servizi Ecco il nuovo sito fundspeople.com, una piattaforma che raccoglierà l’intera gamma di servizi che sotto il lemma FundsPeople, evolving together definisce il nostro stile in sei aree strategiche: News, Community, Events, Analysis, Learning e Data.

News

Community

Events

Analysis

Learning

Tutta l’informazione quotidiana del settore dell’asset e wealth management in formato scritto e audiovisuale.

Le opinioni, le ultime nomine, gli hobby e le attività solidali fuori dall’ufficio, insieme all’elenco aggiornato dei professionisti e delle società.

Il calendario con tutti gli eventi che segnano la vita del settore.

Accedi al nostro database di fondi con Marchio FundsPeople e alla nostra biblioteca dove troverai le nostre riviste, gli speciali e i libri pubblicati.

Il glossario dei termini che si arricchisce man mano di nuovi moduli di formazione finanziaria continua.


EDI TO T RIA LE

50 I APRILE 2021

UN ANNO DI PANDEMIA COSA È CAMBIATO? ra le principali evidenze della pandemia da COVID-19, a poco più di un anno dal suo inizio, è che il mondo stia finalmente prendendo una direzione ben precisa, quella della transizione climatica. Gli operatori del risparmio gestito hanno infatti deciso di essere fautori di questo cambiamento.

Gli investimenti ESG sono stati sempre associati quasi esclusivamente a prodotti focalizzati su tematiche ambientali ma la pandemia ha posto l’attenzione su questioni sociali, finora spesso trascurate: le disuguaglianze (come abbiamo fatto notare nel numero di marzo FundsPeople n. 49, l’altissima percentuale di licenziamenti ha penalizzato più le donne rispetto agli uomini), una sanità accessibile a tutti o la necessità di infrastrutture efficienti. Tutto questo ha fatto aprire gli occhi agli investitori, che hanno cominciato a dare maggior peso a questi temi, offrendo un importante contributo alla collettività. Tradotto: da un lato un maggiore interesse verso tutti gli stakeholder delle società, dall’altro la nascita di un vero e proprio impact investing.

LA PANDEMIA DA COVID-19 HA INNESCATO NON SOLO UNA CRISI SANITARIA MA ANCHE ENORMI SFIDE ECONOMICHE, AMBIENTALI E SOCIALI. UN BREVE RESOCONTO A UN ANNO DAL SUO INIZIO.

Importanti sondaggi sugli investimenti sostenibili tra gli investitori istituzionali europei, svolti da alcuni dei principali player dell’industria dell’asset management in Europa, mostrano come il 79% degli intervistati abbia evidenziato una correlazione positiva tra il fattore S e buone performance, oltre ad un ottimo controllo di rischio. Tuttavia, permane il problema nel ricercare delle metriche comuni per identificare il criterio sociale all’interno degli investimenti. Rimanendo sul tema, bisogna notare anche come un anno di COVID ha scatenato un aumento dei tassi di disoccupazione in tutto il mondo. I settori più colpiti dai lockdown e dalle regole di distanziamento sono quelli che hanno sofferto di più, e di conseguenza fatto maggiore ricorso ai licenziamenti. Tuttavia, anche altri settori ampiamente digitalizzati - e che perciò hanno potuto beneficiare di forme di smart working - hanno optato per la riduzione del personale nell'affrontare i tagli di spesa determinati dalla pandemia. L’industria dell’asset management non è stata risparmiata da questa perdita di posti di lavoro.

Un rapporto pubblicato da parte di una società di consulenza parlava del pericolo di una possibile riduzione del personale degli asset manager tra il 2020 e questa prima parte del 2021. In Europa, il numero di persone impiegate nel settore finanziario (inclusi fund manager) è sceso dello 0,1% tra il Iº e il IIº trimestre. E nel 2021? Un sondaggio che ha coinvolto 200 figure top manager di società della gestione patrimoniale a livello mondiale indica come il taglio dei costi continuerà anche quest’anno. In particolare, la metà degli intervistati rivela che le loro società prevedono di ridurre i costi totali (non solo del personale) tra l’11% e il 20%.

DAVIDE PASIMENI

Head of Italy, FundsPeople

Se la pandemia è stata un acceleratore di tendenze già esistenti - come la digitalizzazione dell’economia o il lavoro da remoto - ha anche dato un forte impulso alla ristrutturazione di alcuni modelli di business, il che comporta anche una ristrutturazione della forza lavoro. Le aziende di tutto il mondo stanno cercando senza sosta dei modi per ottenere risparmi sui costi cui sono soggette. Paradossalmente una delle soluzioni potrebbe essere proprio quella di aumentare una spesa specifica, quella tecnologica. In effetti, la digitalizzazione è anche uno dei punti di crescita evidenziati dal sondaggio. Avevate dubbi? APRILE I FUNDSPEOPLE 3


IN DI CE 50 I APRILE 2021

CON TRI BUTI DI

78

PANORAMA

10 Radar FundsPeople: Le aree di sviluppo della ripresa 12 Movimenti nell’industria 16 Il barometro in Italia

TENDENZE

26 L’indissolubile legame tra consistenza e sostenibilità 32 Decarbonizzazione e inclusione sociale: dalla finanza sostenibile un contributo fondamentale per il Paese 38 Come la pandemia ha modificato i modelli di business 44 La crisi rafforza gli asset manager 48 Investire sull’azionario cinese con gli ETF, oggi si può 52 La gestione dei flussi di cassa dei fondi pensione dall’inizio della pandemia 56 Quanto è esposto il settore finanziario italiano ai rischi climatici? 60 Private equity immune al COVID-19 e il 2021 appare promettente 64 Direct lending, un trend in crescita 68 Sarà l’anno felice dei PIR alternativi? 72 La normativa “Golden Power” in Italia nella prospettiva dei fondi di investimento 74 Chi guida la gestione passiva?

INTERVISTE

48

84 90

78 Ben Ritchie (Aberdeen Standard Inv.) 82 Vittorio Fontanesi (AcomeA SGR) 84 Pasquale Silvestro (Banca Finnat Euramerica) 86 Christian Staub (Fidelity International) 88 R. Dominello e L. Omarini (Reale Mutua) 90 Tim Rainsford (Generali Investments Partners) 92 Filippo Rima (Credit Suisse AM)

92

ANALISI

96 Più azioni, meno obbligazioni 100 I vincitori della pandemia 105 Ci sarà un ritorno al value? 108 Il mercato delle obbligazioni high yield 112 Ranking fondi con Marchio FundsPeople

STILE & VIAGGI

120 Corro o son desta? 122 Capoeira, tra danza e lotta FEDERICA CASARSA COMMUNICATION & POLICY OFFICER, FORUM PER LA FINANZA SOSTENIBILE Decarbonizzazione e inclusione sociale: dalla finanza sostenibile un contributo fondamentale per l’economia del Paese Pag. 32

UMBERTO GUIDONI CO-DIRETTORE GENERALE, ANIA Come la pandemia ha modificato i modelli di business Pag. 38

GIOVANNI MAGGI PRESIDENTE, ASSOFONDIPENSIONE La gestione dei flussi di cassa dei fondi pensione dall’inizio della pandemia Pag. 52

4 FUNDSPEOPLE I APRILE

LORENZO FORNI E LEA ZICCHINO SEGRETARIO GENERALE E SENIOR PARTNER, PROMETEIA Quanto è esposto il settore finanziario italiano ai rischi climatici? Pag. 56

ROBERTO FIORELLO RESPONSABILE DELLA PRACTICE DI PRIVATE EQUITY, BAIN & COMPANY Private equity immune al COVID-19 e il 2021 appare promettente Pag. 60

ANDREA AZZOLINI DIRECTOR, CORPORATE FINANCE DEBT ADVISORY, DELOITTE Direct lending, un trend in crescita Pag. 64

BENEDETTO COLOSIMO COUNSEL, UGHI E NUNZIANTE La normativa “Golden power” in Italia nella prospettiva dei fondi di investimento Pag. 72

DAVID KARNI RESPONSABILE PORTAFOGLI D’INVESTIMENTO, BCC RISPARMIO &PREVIDENZA SGR Ci sarà un ritorno al value? Pag. 105

PILAR TÉLLEZ ISLA SENIOR FIXED INCOME ANALYST, ALLFUNDS Il mercato delle obbligazioni high yield Pag. 108

LAURA NATERI MANAGING DIRECTOR, COUNTRY HEAD, LAZARD FM Corro o son desta? Pag. 120

MARCO AVANZO BARBIERI MANAGING DIRECTOR, COUNTRY HEAD, NEUBERGER BERMAN Capoeira, tra danza e lotta Pag. 122


VALERIO SCHMITZ ESSER

Head of Index Solutions, Credit Suisse Asset Management

La via dei passivi di Credit Suisse AM

Grazie alla lunga esperienza maturata nel campo delle gestioni indicizzate, per noi di Credit Suisse Asset Management estendere l’offerta al comparto degli ETF è stata un’evoluzione naturale. Dal lancio della nuova gamma di exchange-traded fund, circa un anno fa, questi prodotti hanno già superato quota 5 miliardi di euro di attivi in gestione1. Siamo molto soddisfatti di questo risultato, che sottolinea l’importanza dei prodotti indicizzati nel contesto di portafoglio dei clienti europei. I nostri ETF sono parte integrante di una gamma di oltre cento tra fondi indicizzati ed ETF che offrono agli investitori europei un ampio menu da cui scegliere per la propria allocazione di portafoglio. Pensiamo, infatti, che ETF e fondi indicizzati rappresentino due componenti complementari del portafoglio, spesso ottimali in contesti diversi. Il focus sulla sostenibilità è uno dei fiori all’occhiello della nostra nuova gamma. Crediamo che la decisione di lanciare un’offerta di ETF con criteri di sostenibilità sia stata una scelta molto ben recepita dalla comunità di investitori, anche perché ci ha permesso di posizionarci in un ambito di nicchia dove i nostri ETF hanno spesso solo 1-2 competitor diretti. I RISVOLTI DISTRIBUTIVI Credit Suisse Asset Management è una fabbrica prodotto specializzata, che mette in

campo una gamma completa di strumenti indicizzati ed è in grado di offrire anche soluzioni molto personalizzate, sia sui grandi volumi, che sui piccoli, ad un mercato molto parcellizzato. L’ambiente competitivo delle gestioni in italia, richiede di avere una visione strategica e complessiva del ruolo dell’allocazione tramite strumenti passivi. Flessibilità e agilità nel costruire soluzioni personalizzate, conoscenza del contesto, expertise consolidata con una piattaforma con masse per oltre 150 miliardi di euro2 e possibilità di gestione di mandati, anche localmente se necessario, sono elementi che ci permettono di proporci tra gli interlocutori principali per la consulenza strategica nei confronti di investitori impegnati oggi in un percorso di evoluzione del proprio portafoglio. Molto spesso l’argomento dei prodotti indicizzati viene trattato in modo superficiale facendo riferimento esclusivamente a benchmark e costi. Le implicazioni di business, distributive e operative sono, tuttavia, molto più ampie. Negli anni il mercato si è avvicinato al concetto di prodotto wrappato o model portfolio costruito con strumenti passivi sistematizzati all’interno di un contenitore. Gestioni patrimoniali, assicurazioni multiramo, certificati con sottostante passivo e soluzioni online di gestione patrimoniale sono stati i primi fruitori di tali soluzioni di ca-

rattere innovativo. Al più canonico uso da parte di gestori in fondi di fondi si sono, quindi, affiancate soluzioni a più alto tasso di complessità rispetto alla considerazione dello strumento indicizzato come unico elemento a sé stante. Confrontando il modello degli ETF con quello dei fondi indicizzati, ritengo che la vera sfida stia nel modernizzare la distribuzione di questi ultimi, perché le piattaforme per la sottoscrizione di fondi non sono affatto armonizzate ed è difficile per molti investitori, in particolare quelli al dettaglio, sottoscrivere o riscattare fondi indicizzati. Essendo fondi comuni, la disponibilità dei fondi indicizzati nell’offerta bancaria dipende dagli accordi distributivi presi tra il gestore e l’intermediario bancario stesso. Da un punto di vista meramente distributivo, gli ETF sono invece accessibili direttamente, attraverso le principali borse valori continentali, da qualunque piattaforma di home-banking. AD OGNI INVESTITORE IL SUO PASSIVO Negli ultimi anni lo strumento ETF ha vissuto un momento di espansione molto più consolidato, supportato sicuramente dalle sue caratteristiche intrinseche di trasparenza e semplicità di accesso. Non sono sicuro però che tutti gli investitori, sia privati che professionali, conoscano nel profondo gli

elementi distintivi rispetto ai fondi indicizzati, un mercato che in Europa ha dimensioni paragonabili a quello degli ETF, intorno ai 1,000 miliardi di euro3. La principale differenza è la modalità di negoziazione: come un fondo attivo tradizionale, i fondi indicizzati vengono negoziati una volta al giorno (dopo cut-off), mentre gli ETF durante tutta la giornata in modalità mercato secondario. La modalità di negoziazione “tradizionale” dei fondi indicizzati li rende più adatti a una clientela professionale, che può far leva sulle competenze operative pre-esistenti (ad esempio la negoziabilità su AllFunds). La contabilità per quote e la negoziazione a fine giornata rende i fondi indicizzati particolarmente adatti a far parte di fondi di fondi o gestioni patrimoniali, dove risulta operativamente rilevante la gestione delle “spezzature” tra le diverse linee e conti d’investimento. D’altra parte, gli ETF, sono titoli negoziati sul mercato borsistico, un canale probabilmente più congeniale a chi necessita di quotazioni intraday o agli investitori che non vogliono gestire l’operatività dei fondi. Quest’ultimo punto è importante guardando un target di clientela finale più giovane, abituata a negoziare i fondi attraverso il trading diretto, come i robo-advisor. 1 Fonte: Credit Suisse, dati al 28.02.2021. 2 Fonte: Credit Suisse, dati al 28.02.2021. 3 Fonte: Morningstar.

Disclaimer Il presente documento è stato realizzato da Credit Suisse con la maggiore cura possibile e al meglio delle proprie conoscenze. Credit Suisse non fornisce comunque alcuna garanzia relativamente al suo contenuto e alla sua completezza e, dove legalmente consentito, declina qualsiasi responsabilità per le perdite che dovessero derivare dall’utilizzo delle informazioni in esso riportate. Nel documento vengono espresse le opinioni di Credit Suisse all’atto della redazione, che sono soggette a modifica in qualsiasi momento senza preavviso. Salvo indicazioni contrarie, tutti i dati non sono certificati. Esso non costituisce un’offerta né una raccomandazione per l’acquisto o la vendita di strumenti finanziari o servizi bancari e non esonera il ricevente dal fare le proprie valutazioni. I RENDIMENTI OTTENUTI IN PASSATO NON COSTITUISCONO ALCUNA GARANZIA PER I RENDIMENTI FUTURI. PRIMA DELL’ADESIONE LEGGERE IL PROSPETTO INFORMATIVO. Né il presente documento né alcuna copia di esso possono essere inviati, portati o distribuiti negli Stati Uniti o a persone US (ai sensi della RegulationS -US Securities Act del 1933 e successivi emendamenti). © 2021 Copyright by Credit Suisse Group e/o delle sue affiliate. Tutti i diritti riservati. Credit Suisse (Italy) S.P.A. -Via Santa Margherita, 3 -20121 Milano –italy.csam@credit-suisse.com –www.credit-suisse.com/it


EL EN CO INDICE DELLE SOCIETÀ 50 I APRILE ABC

Aberdeen Standard Investments 7, 16, 26, 58, 78 ABN AMRO IS 26 ACATIS Investments 26, 96 AcomeA SGR 16, 82 Agora Investments SGR 16 Algebris Investments 12 Allfunds 108 AllianceBernstein 46 Allianz (Gruppo) 16, 20 Allianz Bank Finacial Advisors 20 Allianz Global Investors 36 Amundi Group 11, 16, 26, 45, 74 Amundi SGR 16, 68 Anima Holding 16 Anima SGR 69 Anthilia Capital Partners SGR 68 Aperture Investors 90 Arca Fondi SGR 16, 69 Associazione Italiana Private Banking (AIPB) 70 Associazione Nazionale fra le Imprese Assicuratrici (ANIA) 38 Assofondipensione 52 Assogestioni 16, 33, 70 Assoreti 20 Aviva Investors 12, 16, 26, 74 AXA IM 16, 26, 46, 96, 110 Azimut (Gruppo) 10, 16 Azimut CM SGR 20, 68 Bain & Company 60 Banco BPM 16 Banque de Luxembourg Investments (BLI) 26 Barclays Europe 12 BCC Risparmio&Previdenza SGR 105 BlackRock 16, 26, 44, 74, 109, 112 Bloomberg 106 BlueBay AM 12, 109, 112 BMO Global AM 26 BNL - BNP Paribas - Life Banker 20 BNP Paribas (Banca) 20 BNP Paribas (Gruppo) 16 BNP Paribas AM 44, 74

6 FUNDSPEOPLE I APRILE

BNP Paribas RE Investment SGR 16 BNY Mellon IM 16, 26 Borsa Italiana 49, 76 BPER Banca 16 Cambridge Associates 11 CANDRIAM 16, 26 Capital Group 12, 44, 70, 96 Carne Group 26 Cassa Depositi e Prestiti (CDP) 55 Ceresio Italia (Gruppo) 16 Charlemagne Capital 26 Columbia Threadneedle Investments 26 Comgest 12, 26 Consultinvest (Gruppo) 20 Consultinvest AM SGR 16 Consultinvest Investimenti SIM 20 Credem (Gruppo) 16, 20, 68 Credit Suisse (Gruppo) 16 Credit Suisse AM 5, 45, 51, 74, 92

DEF

Deutsche Bank (Gruppo) 16 Diaman 16 DPAM 26, 55 DWS Group 44, 49, 74 Eaton Vance 10 ECPI 88 Edmond de Rothschild AM 17, 26 Ellipsis AM 26 Ersel (Gruppo) 16 Ersel SIM 49 Erste AM 26 Eurizon Capital Real Asset SGR 69 Eurizon Capital SGR 13, 16, 69, 96 Euromobiliare (Banca) 20 Euromobiliare Advisory SIM 50 Fida 36 Fidelity International 11, 16, 26, 46, 86, 100, 112 Fideuram - Intesa Sanpaolo Private Banking 20 Fideuram (Gruppo) 20 Fideuram Investimenti SGR 16 Finanziaria Internazionale 16 FinecoBank 20 Finnat Euramerica (Banca) 16, 84 Flossbach von Storch 46, 96 Fondo Italiano di Investimento 55 Forum per la Finanza Sostenibile 32 Franklin Templeton Investments 16, 26, 42 FundPartner Solutions 96

GHI

GAM Investments Generali (Banca) Generali (Gruppo) Generali Investments Partners Goldman Sachs AM Groupama AM SGR GTCR Hedge Invest SGR Heptagon Capital HSBC Global AM ICCREA (Gruppo) iM Global Partner (IMGP) Intermobiliare (Banca) Intesa Sanpaolo (Gruppo) Intesa Sanpaolo Private Banking Invesco Investitori SGR iShares IWBank

JKL

109 16, 20, 68 11, 90 12, 90 44 16, 26 10 16, 68 26 12, 26, 45, 74 105 10 16 36 20 12, 16, 74 16 47, 74 20

J. Safra Sarasin 26 J.P. Morgan (Gruppo) 109 J.P. Morgan AM 16, 26, 44, 96, 100, 112 Janus Henderson Investors 26, 96, 109 Jupiter AM 12, 112 KAAN Capital 10 Kairos Partners (Gruppo) 16, 68 La Financière de l’Echiquier (LFDE) 12, 26 La Française AM 12 Lazard FM 120 Legal & Genral IM 46, 74 Litman Gregory 10

Lombard Odier IM Lumyna Lyxor AM

26 90 16, 74

MN

M&G Investments 16, 109 Man Group 26 Mandarine Group 26 Matthews Asia 26 Mediobanca (Gruppo) 16 Mediolanum (Banca) 20 Mediolanum (Gruppo) 10, 16 Mediolanum Gestione Fondi SGR 69 Mediolanum IF 10 Mercer Investments Solutions 46 MFS IM 26, 112 Mirae Asset 100 Monte dei Paschi di Siena (MPS) 16, 20 Moonfare 11 Morgan Stanley (Banca) 10, 16 Morgan Stanley IM 45, 101, 112 Morningstar 26, 32, 49, 58, 90, 96, 100, 109, 112 Natixis IM 26, 66 NEAM 26 Neuberger Berman 122 Nextam Partners SGR 16 Ninety One 26 NN Investment Partners 16, 26, 30 Nordea AM 26, 46 Northern Trust AM 74 NZS Capital LLC 10

ODDO BHF AM OFI AM Optima SIM Orefici Pensplan Invest Pictet AM PIMCO PineBridge Investments Plenisfer SGR Poste Italiane Profilo (Banca) Prometeia

Raiffeisen CM Reale (Banca) Reale Group Reale Mutua Refinitiv Lipper Reverence Capital Partners Robeco Royal London AM (RLAM) Ruffer Sanpaolo Invest SIM Schroders Seilern IM Sella (Gruppo) SGA Soprarno SGR State Street Global Advisors Swisscanto AM Sycomore AM T. Rowe Price Triodos Bank

GONZALO FERNÁNDEZ gonzalof@fundspeople.com HEAD OF ITALY DAVIDE PASIMENI davide.pasimeni@fundspeople.com REDAZIONE NAZIONALE DAVIDE MOSCA, Editor davide.mosca@fundspeople.com FILIPPO LUINI, Reporter filippo.luini@fundspeople.com SILVIA RAGUSA, Reporter silvia.ragusa@fundspeople.com INTERNAZIONALE OSCAR RODRÍGUEZ, Reporter orodriguez@fundspeople.com REGINA RIVERA, Reporter regina.webb@fundspeople.com ANALISI MARÍA FOLQUÉ, Global Head of Analysis mfolque@fundspeople.com SIMONE VIDOTTO, Senior Fund Analyst simone.vidotto@fundspeople.comt

OPQ

RST

CEO

12 12 51 16 16 16, 26, 46 46, 96, 112 26 90 16 16 56

26 88 88 88 44, 50, 74 10 26 46 96 20 16, 62, 101, 109, 112 26 16 10 16 16, 74 26, 74 26, 90 11, 96, 101, 109 26

UWXYZ

UBI Banca (Gruppo) 16, 20 UBP 109 UBS AM 9, 16, 26, 46, 74 Ughi e Nunziante (Studio Legale) 72 Union Investment 26, 46 Vanguard 12, 45, 74, 76 Varenne Capital Partners 26 Ver Capital SGR 16 Vontobel AM 46 Wells Fargo (Banca) 10 Widiba (Banca) 20 Xtrackers 49 Zenit (Gruppo) 16 Zuercher Kantonalbank 74

MIGUEL RÊGO, Head of Analysis - Portugal miguel.rego@fundspeople.com MONTSERRAT FORMOSO, Senior Fund Analyst & Editor Spain mformoso@fundspeople.com MARKETING RAQUEL ALONSO, Marketing Manager raquel.alonso@fundspeople.com IÑIGO IMBERT, Business Development Manager iimbert@fundspeople.com BORJA ANTÓN, Marketing & Business Development borja.anton@fundspeople.com GIOVANNA VAGALI, Events & Branded Content Manager - Italy giovanna.vagali@fundspeople.com GEMA VELASCO, Branded Content Manager - Iberia gema.velasco@fundspeople.com AIDA CISNEROS, Events Manager - Iberia aida.cisneros@fundspeople.com CONSULENZA: ANTONIO SALIDO, CEO, NUVIX CONSULTING SL DISEGNO E PROGETTAZIONE: ANTONIO CAPA E RODRIGO PÉREZ, KEMBEKE ESTUDIO FOTOGRAFIA: GIORGIO FATA TRADUZIONI: CRISTINA JAOUEN, FULLY INVESTED TRANSLATION STAMPA: RIVADENEYRA EDITORE © Primer Decil Consultores y Editores S.L. Tutti i diritti riservati SOTTOSCRIZIONI it.fundspeople.com/subscribe-newsletter DEPOSITO LEGALE M-48220-2008 REDAZIONE MILANO Tel. (+39) 02 947 56291 italia@fundspeople.com it.fundspeople.com REDAZIONE MADRID Velázquez, 126. 4 Izquierda. 28006 Madrid Tel. (+34) 91 755 35 58 redaccion@fundspeople.com es.fundspeople.com PUBBLICITÀ publicidad@fundspeople.com


DONALD AMSTAD Global Head of Client Growth & Head of Investment Specialists, APAC, Aberdeen Standard Investments

I pionieri cinesi dell’ESG

Le aziende cinesi riconoscono sempre di più il valore insito nell’analisi ESG. Ecco cinque società che stanno facendo scuola e settando gli standard per tutti i competitor nazionali. In qualità di investitori globali, nel nostro processo di selezione delle società, conduciamo un’attenta analisi degli aspetti ambientali, sociali e di governance (ESG) essenzialmente per due semplici ragioni: 1. Non perdere denaro; 2. Ottenere un guadagno. Riteniamo che concentrarsi sulle aziende caratterizzate da standard ESG solidi aumenti le nostre possibilità di evitare fallimenti e scandali aziendali, che provocherebbero perdite. A nostro avviso, si tratta anche di un modo per generare alfa o rendimenti superiori al mercato, poiché si investe nel cambiamento positivo che un’azienda può mettere in atto. Da ultimo, siamo certi che una progressiva introduzione degli standard ESG possa fare da traino ai rendimenti aziendali e alle quotazioni azionarie nel lungo periodo. UNA CINA ESG PIÙ CONSAPEVOLE Una percezione comune è che le sue aziende abbiano un approccio rudimentale ai fattori ESG, con bassi livelli di trasparenza e informativa. Questo può essere stato

vero in passato, ma non lo è più. Oggi, vediamo una crescente consapevolezza della Cina riguardo al valore insito nell’analisi ESG. Tuttavia, oggi, vediamo una crescente consapevolezza della Cina riguardo al valore insito nell’analisi ESG. Quest’anno, l’organismo nazionale di vigilanza sulle operazioni di borsa intende elaborare nuove linee guida al fine di migliorare la qualità dell’informativa tra le società quotate e di proteggere gli interessi degli investitori. Sempre più aziende cinesi ci tengono a rendere noti i loro impegni in materia di sostenibilità, gli obiettivi a livello di riduzione dell’impronta di carbonio e le strategie che mettono in atto per ridurre i rischi ESG. Continuiamo a registrare miglioramenti nella corporate governance, in aree che vanno da una maggiore trasparenza e una migliore composizione del management a una partecipazione azionaria diversificata. CINQUE ESEMPI DA SEGUIRE Ecco cinque aziende cinesi all’avanguardia, impegnate a stabilire i nuovi standard ESG per tutto il Paese. Contemporary Amperex Technology Co. (CATL) è una realtà fondamentale per l’obiettivo cinese di azzeramento delle emissioni nette di carbonio entro il 2060. Si tratta di un leader

globale nella produzione di batterie ricaricabili agli ioni di litio, che alimenteranno il passaggio all’elettrificazione del trasporto su strada. In linea con gli Obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite (SDG’s) in materia di energia sostenibile e di cambiamento climatico, CATL si prefigge di eguagliare la qualità delle controparti globali quali LG Chemical e Samsung SDI. La società è all’avanguardia per quanto riguarda la tecnologia di imballaggio, per conferire alle batterie maggiore densità energetica senza renderle più grandi o più pesanti. CATL presenta una governance solida e gestisce bene la sua filiera. La società rende pubblicamente note le sue politiche sul mantenimento di una catena di approvvigionamento minerario responsabile, in particolare in merito a diritti umani e lavoro minorile. Pratica uno sviluppo responsabile del prodotto con particolare attenzione per la sicurezza e adotta politiche solide per quanto riguarda la restrizione dell’uso di sostanze pericolose. Centre Testing International Group svolge un ruolo essenziale nel costruire la fiducia dei consumatori nei beni, nei servizi e nelle filiere di fornitura cinesi, per questo la sua importanza strategica non va sottovalutata. È leader nelle ispezioni, nei test e nella certificazio-

ne di prodotti industriali e di consumo. China Tourism Group è un esempio di successo della riforma che ha coinvolto le imprese statali. Il consolidamento del mercato ha trasformato la società in un monopolio virtuale nella vendita di merci duty-free in Cina. Si tratta dell’unica impresa autorizzata a gestire un’attività duty-free senza restrizioni di zona a livello nazionale. Nari Technology è una società che opera al cuore della riforma energetica cinese. Si tratta del principale fornitore di attrezzature per l’energia secondaria in Cina, e grazie alla sua tecnologia hardware, e soprattutto software, facilita la transizione della rete alimentata da combustibili fossili verso l’energia rinnovabile. Shenzhou International Group è un produttore tessile specializzato, fra le altre cose, in abbigliamento cosiddetto athleisure. Si tratta di una delle società più quotate del settore. In generale può essere difficile verificare le fonti da cui proviene il cotone, con il rischio intrinseco che le aziende ricorrano a fornitori presenti nella black list. Le società menzionate sono state scelte solo per scopi illustrativi al fine di mostrare lo stile di gestione degli investimenti qui descritto e non come raccomandazione d’investimento né indicazione della performance futura.


50 I APRILE

I PIÙ

NEWS 1. Vanguard apre una sede in Italia

CLICCATI SU Profili più visitati su it.fundspeople.com dal 23 febbraio 2021 al 22 marzo 2021.

2. I migliori fondi per investire nel mercato azionario nel 2021 3. Fondo Cometa, ratificati i rendimenti dei comparti nel 2020 4. Che cos’è lo short squeeze, il termine di moda a Wall Street

5. Morningstar Awards 2021, ecco i campioni della gestione in italia 6. Il futuro ESG degli asset manager è ora 7. L’esperienza dei sales delle case di gestione durante la pandemia in 10 punti chiave 8. MPS, la forza dei megatrend

PROFESSIONISTI

Patrizio Leoni Deutsche Bank WM

Bruno Servant Generali Insurance AM

Silvana Chilelli Eurizon Capital Real Asset SGR

Massimo Corneo Vanguard

Maurizio Novelli Lemanik

Andrea Ghidoni Fideuram Intesa Sanpaolo Private Banking

Diana Lazzati Vanguard

Caterina Giuggioli Kairos Partners SGR

Morningstar

8a+ Investimenti SGR

Aletti Gestielle SGR

Savills IM SGR

Eurizon Capital SGR

Azimut SGR

Allfunds

Amundi Funds Global Multi Asset Conservative M2 EUR (C)

Mediolanum Challenge Energy Equity Fund L Acc

Fidelity Funds Global Focus Fund A DIST USD

CPR Invest Global Disruptive Opportunities Class A EUR

Acc Mediolanum Challenge Technology Equity Fund L Acc

AcomeA Breve Termine A1

SOCIETÀ

Anima SGR

PRODOTTI

Schroder Int. Selection Fund Global Climate Change Equity A Accum. EUR

BlackRock Global Funds World Technology Fund D2

8 FUNDSPEOPLE I APRILE


MAX ANDERL

Head of Concentrated Alpha, UBS AM

Azioni europee tra sostenibilità e fondamentali

Il “sottopeso sulle azioni europee” è da anni uno dei trade cross-asset più affollati, ma adesso il vento sta cambiando. In un quadro di valutazioni relativamente interessanti e condizioni favorevoli dettate dagli stimoli all’economia, vediamo grandi potenzialità di recupero sulla scia della ripresa prevista per quest’anno. È il momento di acquistare azionario europeo Non solo banche Le passate sottoperformance delle azioni europee a livello globale è dipesa in particolare dalla debolezza di settori quali banche ed energia.Ma la diffusa convinzione che il mercato europeo si identifichi con questi settori non è più valida: negli ultimi dieci anni il peso complessivo dei titoli bancari ed energetici nell’indice è diminuito di circa la metà, mentre i settori a maggiore crescita sono stati healthcare, IT, industriali e consumi discrezionali, che oggi rappresentano nel complesso circa il 50% dell’indice. Il miglioramento del mix di settori offre agli investitori molta più scelta in termini di società di qualità e in crescita. La composizione dell’indice è decisamente più sana. Valutazioni ancora interessanti Il quadro appena descritto dovrebbe giustificare valutazioni più elevate per le azioni europee, tuttavia questi titoli sono scambiati ancora a sconto rispetto ad al-

tri mercati sviluppati, per esempio gli Stati Uniti. Come indica il grafico, il divario di valutazione tra azioni europee e statunitensi si è notevolmente ampliato negli anni e i livelli attuali rappresentano un punto d’ingresso interessante per investire in un’asset class destinata a beneficiare della ripresa economica grazie alla sua natura più ciclica e alle minori tensioni sul fronte Brexit. Azioni europee vs. obbligazioni Con i tassi di interesse destinati a rimanere bassi ancora a lungo, la liquidità e le obbligazioni ad alto rating forniranno probabilmente un rendimento reale negativo nel prossimo futuro, mentre le società con una lunga storia di dividendi sicuri e sostenibili hanno maggiori probabilità di confermare le loro distribuzioni. Le azioni risultano più interessanti delle obbligazioni specialmente se si confrontano i dividend yield con i rendimenti dei titoli governativi, inoltre il dividend yield europeo gode di maggiore sostegno rispetto ai dividend yield di altre regioni. Gli stimoli fiscali La potenza di fuoco finanziaria dispiegata dall’UE è davvero considerevole. Ma l’aspetto ancora più importante è che si tratta di uno sforzo congiunto di tutti gli stati membri e le riforme sono finalizzate a ricostruire l’economia europea nel lun-

CONSTITUENTI DELL’INDICE AZIONARIO EUROPEO AL 31 GENNAIO 2011

AL 31 GENNAIO 2021

go periodo. Oltre ad approfondire l’integrazione fiscale e istituzionale del blocco, ciò dovrebbe anche risollevare la fiducia degli investitori e ridurre i premi al rischio degli asset europei. • Estensione del programma di acquisto di emergenza (PEPP) fino alla fine di marzo 2022. • Un budget a lungo termine più flessibile, in grado di affrontare eventuali necessità impreviste in futuro. • Reti di sicurezza contro il COVID-19 per lavoratori, imprese e stati membri. • NextGenerationEU contribuirà a sanare i danni economici e sociali immediati causati dalla pandemia. • Il più ingente pacchetto di stimoli verdi al mondo, pari al 30% del budget, per gestire il cambiamento climatico. • Sforzi di modernizzazione attraverso ricerca e innovazione, transizione climatica e digitale. Infine riteniamo che l’Europa sia in generale più avanti rispetto agli altri Paesi in termini di sostenibilità. La governance è radicata nella maggior parte delle società europee ormai da decenni, mentre negli ultimi tempi il COVID-19 ha posto in evidenza l’importanza dei fattori sociali, la “S” dell’ESG. Sul fronte ambientale, l’UE si è impegnata a raggiungere la neutralità carbonica entro il 2050. Agli investitori in cerca di portafogli di “best ideas” in Europa, il team Concentrated Alpha Equity propone una gamma di fondi integrati ESG o focalizzati sulla sostenibilità che offrono track record competitivi. Combinando i dati materiali sulla sostenibilità con la nostra analisi dei fondamentali aziendali puntiamo a prendere decisioni di investimento più informate.

DIVIDEND YIELD E RENDIMENTI OBBLIGAZIONARI PER REGIONE (%) n DIVIDEND YIELD

n BOND YIELD

2,4

Energy 11,3%

2,0

Energy 4,5%

1,5 Financials: 15,2% (Banks: 6,5%)

-0,1

1,1

0,0

Financials: 22,5% (Banks: 12,2%)

n HEALTH CARE n ENERGY n FINANCIALS n INDUSTRIALS n INFORMATION TECHNOLOGY n MATERIALS n UTILITIES n COMMUNICATION SERVICES n CONSUMER DISCRETIONARY n CONSUMER STAPLES n REAL STATE Fonte: UBS Asset Management. Indice MSCI Europe, ponderazione settori GICS. Il grafico mette a confronto i pesi dei costituenti dell’indice Broad MSCI Europe nel 2010 e nel 2021.

Fonte: UBS Asset Management, FactSet, Thomson Reuters Datastream, World Bank, al 30 novembre 2020. Rendimento in EUR. Nota: Spread di rendimento regionali basati sull’indice azionario MSCI rilevante vs. rendimento dei titoli governativi decennali locali. Rendimento obbligazionario europeo calcolato utilizzando la media ponderata in base al PIL del rendimento dei titoli governativi decennali per Germania, Francia, Paesi Bassi, Italia e Spagna. Il grafico mette a confronto dividend yield e rendimenti obbligazionari (%) di Europa, Giappone e Stati Uniti.


PANORAMA RADAR

STATI UNITI Morgan Stanley completa l’acquisizione di Eaton Vance

Terminato il processo di acquisizione di Eaton Vance da parte di Morgan Stanley, con un’operazione avvenuta in azioni e cash. A seguito della fusione, MS gestirà asset per 5,4 trilioni di dollari attraverso le divisioni Wealth Management e Investment Management. Thomas E. Faust, Jr, chairman e CEO di Eaton Vance, diventerà chairman di Morgan Stanley IM.

INTERVISTE

BEN RITCHIE (ABERDEEN STANDARD INV.) FILIPPO RIMA (CREDIT SUISSE AM) ASSICURAZIONI

COME LA PANDEMIA HA MODIFICATO I MODELLI DI BUSINESS GESTIONE

INVESTIRE SULL'AZIONARIO CINESE CON GLI ETF, OGGI SI PUÒ ISTITUZIONALI

STATI UNITI

Nuova partnership per IMGP iM Global Partner raggiunge un accordo per l’acquisizione di Litman Gregory, boutique di gestione patrimoniale statunitense con 4 miliardi di dollari di AUM e 2,2 miliardi in supervisione. Unendosi, le due società offriranno un insieme unico di soluzioni di investimento, rivolte sia a clienti istituzionali che privati nel mercato USA, ma anche a livello internazionale.

STATI UNITI Ceduta divisione AM di Wells Fargo

La banca statunitense Wells Fargo ha venduto la sua divisione di gestione patrimoniale a GTCR e Reverence Capital Partners. Le due società di private equity pagheranno 2,1 miliardi di dollari per Wells Fargo Asset Management, che detiene masse per 603 miliardi. L’accordo, che dovrebbe chiudersi nella seconda metà dell’anno, darà vita ad una nuova società di gestione che opererà sotto un nuovo marchio.

LA GESTIONE DEI FLUSSI DI CASSA DEI FONDI PENSIONE DALL'INIZIO DELLA PANDEMIA

NUMERO 50 APRILE 2021

L’INDISSOLUBILE LEGAME TRA CONSISTENZA E SOSTENIBILITÀ UN’ANALISI INCROCIATA TRA I FONDI CHE HANNO OTTENUTO IL PIÙ ALTO RATING MORNINGSTAR IN TERMINI DI SOSTENIBILITÀ E MARCHIO FUNDSPEOPLE PER IL 2021 MOSTRA COME L’INTEGRAZIONE DEI CRITERI ESG NEL PROCESSO DI INVESTIMENTO SI TRADUCA IN UN MIGLIOR PROFILO NEL RAPPORTO TRA RENDIMENTO E VOLATILITÀ.

STATI UNITI MIFL amplia il network internazionale

Mediolanum International Funds Limited (MIFL), piattaforma europea di asset management del Gruppo Mediolanum, ha stretto due partnership con le boutique statunitensi SGA e NZS Capital LLC. L’accordo con la prima prevede una delega iniziale di 80 milioni di euro per il lancio di una strategia azionaria sui mercati emergenti, quello con la seconda un mandato di 300 milioni di euro su di una strategia azionaria tech.

MESSICO Acquisizione per Azimut

Azimut ha firmato un accordo per acquisire il 51% del capitale di KAAN Capital, società di asset management e advisory indipendente specializzata nell’azionario messicano. Costituita da un gruppo di gestori ed analisti senior con un solido track record, KAAN offre servizi di gestione e consulenza a clienti istituzionali e HNWI. Al completamento della transazione, KAAN verrà rinominata Azimut-KAAN.

LE AREE DI SVILUPPO

DELLA RIP 10 FUNDSPEOPLE I APRILE


GERMANIA

Fidelity si sviluppa nei mercati privati

Fidelity International ha siglato una partnership con Moonfare, piattaforma digitale di investimento dedicata ai private market. Grazie all’accordo, i clienti istituzionali e wholesale di Fidelity avranno accesso a nuove strategie su questa tipologia di fondi alternativi. Fidelity ha anche acquisito una quota di minoranza della fintech, che è di origine tedesca.

FRANCIA Amundi cresce nei servizi digitali

Lanciata la nuova linea di business Amundi Technology (Alto), per offrire soluzioni tecnologiche a gestori patrimoniali e società dell’industria del risparmio. Il servizio è basato su di un software appoggiato su cloud, personalizzabile a seconda delle necessità dei clienti. L’obiettivo è di generare profitti per 150 milioni di euro nei prossimi cinque anni.

ITALIA Generali a supporto della ripresa

In occasione dei 190 anni dalla fondazione, Generali ha lanciato Fenice 190, un piano di investimenti quinquennale da 3,5 miliardi di euro a sostegno delle economie europee colpite dal COVID. Il progetto partirà da Italia, Francia e Germania, per poi proseguire in tutti i Paesi dove il Gruppo è presente e verrà implementato tramite la piattaforma multi-boutique Generali Investments.

CINA T. Rowe Price sbarca in Cina

T. Rowe Price apre un ufficio a Shanghai. L’obiettivo della nuova sede è di ampliare e approfondire la ricerca nell’universo di investimento in rapida crescita della Cina e di assumere analisti locali in grado di coprire le aziende cinesi. Ciò rafforzerà ulteriormente la piattaforma di ricerca del Gruppo, che supporta le decisioni di investimento di tutte le strategie globali.

HONG KONG Cambridge Associates si espande in Asia

Cambridge Associates ha aperto una sede a Hong Kong. La società di investimenti con casa madre a Boston offre servizi a oltre 230 famiglie facoltose e High Net Worth Individuals a livello globale, ed è già presente a Singapore e Pechino. Grazie alla nuova sede punta a crescere ulteriormente nella regione.

IPRESA

Digitale, nuove partnership, acquisizioni e Cina sono gli ambiti in cui si focalizzano gli asset manager.

APRILE I FUNDSPEOPLE 11


PANORAMA MOVIMENTI NELL’INDUSTRIA

CARLO BORONI

Responsabile Private Bank Coverage, Barclays Europe Sarà alla guida del nuovo ufficio di Milano di Barclays Corporate Bank e Investment Bank e riporterà a Pat McCormack, responsabile Private Bank, Barclays Europe. Baronio avrà il compito di servire e introdurre i clienti ai bankers e specialisti di prodotto di Barclays Private Bank Europe nonché ai colleghi di Barclays Corporate Bank e Investment Bank. Il manager proviene dalla divisione Investment Bank di Barclays, dove ricopriva il ruolo di director nel team di Debt Capital Markets Origination per l’Italia.

STEFANO COLOMBO

Director, Institutional Sales Italy, BlueBay AM

L’asset manager attivo e specializzato nel credito e nel reddito fisso annuncia la sua nomina, con l’obiettivo di consolidare ulteriormente l’impegno della società verso il mercato italiano. Basato a Milano, Colombo riporterà a Tommaso De Giuseppe, partner e head of Sales per l’Italia, e sarà responsabile del rafforzamento delle relazioni con gli investitori istituzionali, partendo dalla clientela esistente di BlueBay, compresi fondi pensione, casse di previdenza privatizzate, fondi sanitari e fondazioni.

TIM RAINSFORD

CEO, Generali Investments Partners

Prende il posto di Carlo Trabattoni, di recente nominato CEO dell’asset e wealth management della nuova business unit di Generali. Rainsford manterrà il ruolo di global head of Sales di Generali Investments Partners, sarà responsabile della gestione dei prodotti e delle vendite all’interno della business unit, facendo leva sull’approccio multi-boutique del gruppo. Entrato a far parte di GIP nel settembre 2020, in precedenza ha ricoperto il ruolo di group head of Distribution and Marketing per GAM Investments e, prima ancora, ha lavorato per tredici anni in Man Investments Ltd.

DA NON PERDERE tutte le nuove nomine su fundspeople.com/it

BREVI

ANDREA PORRO

Deputy head of Italy, Jupiter AM

Nel nuovo ruolo riporterà direttamente ad Andrea Boggio, country head per l’Italia, affiancandolo nell’impegno di crescita strategica, continuando inoltre a presidiare il segmento discretionary. Porro è entrato in Jupiter nel 2016 come sales director, diventando nel 2019 head of Discretionary Business. In precedenza, ha lavorato in Credit Suisse. Ha iniziato la sua carriera in Deutsche Bank lavorando al desk Equity Derivatives Trading.

12 FUNDSPEOPLE I APRILE

MARCO NEGRI

Country head per l’Italia, La Financière de l’Echiquier

Sarà a capo di un team di cinque persone, e sotto la responsabilità dell’amministratore delegato Bettina Ducat. Avrà il compito di accelerare lo sviluppo della raccolta di LFDE in Italia presso la clientela retail, wholesale, private banking e istituzionale. Sarà altresì incaricato di promuovere la brand awareness della società a livello nazionale. Negri, inizia la sua carriera nel 2004 presso Dexia AM per poi passare, nel 2006 a UBS Global AM. Nel 2010 entra in Legg Mason. L’anno seguente diventa country head per l’Italia e nel 2017 head of Southern Europe.

n Valerio Camerano, head of Business Unit per la Transizione Energetica e ambientale, Algebris Investments. n Daniel McHugh, chief investment officer della divisione Real Assets, Aviva Investors. n Rob Hardy, Corporate Governance director e membro del team di Leadership ESG, Capital Group. n Ian Lewis e David Rowe, head of Investor Relations e head of Marketing & Investor Services, Comgest. n Nathalie Flury e Michael Schröter, co-head of Sustainable Healthcare Equity, HSBC Global AM. n Daniele Affatato, Marketing manager, Invesco. n Roland Rott, head of ESG & Sustainable Investment Research, La Française AM. n Clément Maclou, portfolio manager, ODDO BHF AM. n Guillaume Poli, direttore dello Sviluppo, Partnership e Distribuzione, OFI AM. n Fong Yee Chan, head of ESG Strategy per il Regno Unito e l’Europa, Vanguard.


MASSIMO MAZZINI Responsabile Marketing e Sviluppo Commerciale, Eurizon

SFDR, il primo passo verso il cambiamento

Il pianeta chiede aiuto e l’industria dell’asset management risponde. I dati sul cambiamento climatico e sulle emergenze ambientali sono sempre più preoccupanti, inoltre la pandemia ha ampliato le disuguaglianze sociali, non c’è quindi più tempo da perdere. L’Unione Europea, dal canto suo, ha dato una forte spinta regolamentare, al fine di indirizzare sempre più capitali verso un mondo migliore e sostenibile, prima con il Green Deal e poi con la recente regolamentazione europea, Sustainable Finance Disclosure Regulation (SFDR). Il settore finanziario ricopre un ruolo importante per il raggiungimento dei sustainable development goals (SDG), in qualità di uno dei principali driver dello sviluppo economico. Tuttavia, fino ad oggi, la definizione di sostenibilità in ambito finanziario e i criteri con cui venivano costruiti gli eventuali indicatori ESG erano affidati all’arbitrio dei singoli operatori finanziari con una conseguente asimmetria di utilizzo e rappresentazione delle informazioni. Dal 10 marzo 2021 l’entrata in vigore della SFDR, normativa europea relativa all’informativa sulla sostenibilità nel settore dei servizi finanziari, ha posto le basi di un importante cambiamento per i player del risparmio gestito, che devono ora utilizzare un linguaggio omogeneo per rendere trasparenti le caratteristiche ed i rischi di sostenibilità correlati alla propria offerta. IL PERCORSO SOSTENIBILE DI EURIZON In linea con gli adempimenti previsti dal Regolamento (UE) 2019/2088, in materia di informativa sulla sostenibilità nel settore dei servizi finanziari (SFDR) Eurizon ha definito

1996 Eurizon è il primo operatore in Italia ad istituire fondi Etici.

Eurizon co-fondatore dell’Asset Management working group di UNEPFI.

2002

2005 Eurizon è co-Chair dell’Asset Management working group di UNEPFI.

Eurizon è tesoriere e membro del Consiglio Direttivo di UNEFPI.

2010

specifiche metodologie di selezione e monitoraggio degli strumenti finanziari, volte all’integrazione dei rischi di sostenibilità all’interno del Processo di Investimento dei patrimoni gestiti. Sono sei i presidi adottati Eurizon Capital SGR, coerentemente con le seguenti Strategie SRI/ESG: 1. Esclusioni e restrizioni SRI relative agli emittenti operanti in settori ritenuti non “socialmente responsabili” ai quali sono applicate restrizioni o esclusioni rispetto all’universo di investimento dei singoli patrimoni gestiti (cd. “SRI Binding screening”); 2. Esclusioni e restrizioni ESG: emittenti “critici” per i quali viene attivato un processo di escalation che determina restrizioni e/o esclusioni rispetto all’Universo di Investimento dei singoli patrimoni gestiti (cd. “ESG Binding screening”); 3. Integrazione di fattori ESG: integrazione di fattori ESG nell’analisi, selezione e composizione dei portafogli gestiti con l’obiettivo di costruire portafogli caratterizzati da uno “score ESG” superiore a quello del relativo universo di investimento (cd. “ESG integration”); 4. Impronta di carbonio: integrazione di modalità di misurazione delle emissioni di diossido di carbonio generate dagli emittenti, finalizzate alla costruzione di portafogli caratterizzati da una impronta di carbonio inferiore a quella del proprio universo di investimento (cd. “Carbon Footprint”); 5. Investimenti ad impatto: metodologie di selezione degli investimenti finalizzate a generare un impatto sociale o ambien-

2012 Eurizon è Membro fondatore del Business Economy Environment (BEE) presso il Parlamento Europeo.

2015 Eurizon sottoscrive i Principi Italiani di Stewarship.

2014

Eurizon sottoscrive I Principles for Responsible Investment (PRI).

Eurizon integra nel processo di investimento i principi ESG ed SRI e lancia EF Sustainable Global Equity.

2017

tale insieme ad un ritorno finanziario misurabile (cd. “Impact investing”); 6. Azionariato attivo: promozione di un’interazione proattiva nei confronti delle società emittenti sia mediante l’esercizio dei diritti di intervento e di voto sia mediante il confronto con le società partecipate, incoraggiando un’efficace comunicazione con il management delle società (cd. “active ownership - engagement”). Oltre il 41% del patrimonio dei fondi comuni gestito da Eurizon (circa 73 miliardi di Euro su 178 miliardi di Euro), compresi i fondi lussemburghesi, risulta classificato all’interno degli artt. 8 e 9 del regolamento SFDR; la quota restante integra i rischi di sostenibilità come previsto da art. 6 dello stesso regolamento. I fondi classificati come art. 8 e 9 sono 123. Abbiamo pubblicato la nostra politica di sostenibilità sul sito internet della società. Inoltre, guardando al futuro è immaginabile che il lancio di nuovi fondi comuni vedrà prevalentemente prodotti classificabili come articolo 8 o 9. Eurizon è da tempo impegnata a promuovere nuove regole e comportamenti che mettono al centro dell’attenzione i temi di sostenibilità degli investimenti e con il Global Impact Report, ormai alla terza edizione, fornisce una rappresentazione chiara e trasparente sugli effetti in termini di sostenibilità degli investimenti dei propri prodotti. In base ai dati a fine dicembre 2020 gli investimenti effettuati dai fondi di Eurizon hanno contribuito a ridurre l’inquinamento ambientale per oltre 2,3 milioni di tonnellate di emissioni. In termini di impatto sociale i prodotti di Eurizon hanno contribuito alla cura di quasi 122 mila pazienti a rischio e favorito la produzione e distribuzione di cibo naturale e/o biologico prodotto pari a circa 1,6 milioni di pasti. In termini di governance abbiamo investito per l’85% in società che intraprendono forti azioni contro la corruzione. (Fonte: MainStreet Partners dati al 31/12/2020).

2018 Eurizon lancia EF Absolute Green Bonds e presiede il lavoro Disclosures, Indices & Metrics della European Banking Federation.

Eurizon amplia l’offerta di prodotti ESG e diventa membro del Board ECOLABEL in rappresentanza della European Banking Federation.

2019

2020 Eurizon lancia il Global Impact Report su tutti i prodotti SRI e ESG e entra nell’European Financial Reporting Advisory Group.

Eurizon si dota di una Politica di Sostenibilità e implementa 6 Strategie SRI/ESG con precisi limiti interrni.

2021

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PANORAMA BAROMETRO

MAPPA DELLA GESTIONE ITALIANA

IN ITALIA

GENNAIO 2021

DATI IN MILIONI DI EURO

IL BAROMETRO

SOCIETÀ GRUPPO GENERALI EURIZON ANIMA HOLDING POSTE ITALIANE FIDEURAM PRAMERICA (1) GRUPPO MEDIOLANUM GRUPPO AZIMUT ARCA CREDITO EMILIANO ICCREA GRUPPO MEDIOBANCA SELLA GRUPPO MONTEPASCHI GRUPPO ERSEL KAIROS PARTNERS GRUPPO BPER BANCA GRUPPO BANCO BPM ACOMEA GRUPPO BANCA INTERMOBILIARE

PATRIM. GESTITO

FONDI APERTI

GESTIONI DI PORTAFOGLIO RETAIL 5.594 10.568 1.430 0 33.586 4.222 295 5.342 0 6.298 1.363 3.854 4.012 2.688 1.778 1.556 3.895 2.405 49 308

GESTIONI DI PORTAF. ISTITUZIONALI 373.706 108.087 105.230 109.622 11.756 26.998 2.233 4.314 3.600 686 4.549 604 1.857 2.854 0 0 137 763 13 69

RACCOLTA NETTA

477.859 269.291 178.920 112.081 86.454 64.905 54.822 41.621 30.537 19.229 9.115 8.965 8.623 5.542 5.202 4.256 4.384 3.168 2.615 1.164

98.559 150.636 72.260 2.459 41.112 33.685 52.294 31.965 26.937 12.245 3.203 4.507 2.754 0 3.424 2.700 352 0 2.553 787

CONSULTINVEST

1.114

17

-18,1

829

900 52

197

BANCA PROFILO

723

54

-13,2

642 583 484 461 593 267 161 136 91 1.394.114

253 522 484 36 275 160 161 136 71 545.482

291 61 0 0 0 107 0 0 20 90.642

98 0 0 425 318 0 0 0 0 757.990

14,1 -0,7 -0,1 0 -6,3 -2,4 -2,3 -0,5 0,7 11.619

BANCA FINNAT EURAMERICA SOPRARNO (**) GRUPPO CERESIO ITALIA FINANZIARIA INTERNAZIONALE (§) EUREGIO PLUS ZENIT (PFM) (§) HEDGE INVEST OREFICI AGORA TOTALE

10.134,40 -629,6 -175 369,9 -110,3 -208,4 74 346,5 157,7 1.430,40 123,1 19,5 55,4 12,7 5,7 -38,4 73,6 0,5 14,8 -8,3

MAPPA DELLA GESTIONE INTERNAZIONALE IN ITALIA GRUPPI E SOCIETÀ AMUNDI GROUP BLACKROCK IM (*) ALLIANZ AXA IM JP MORGAN AM MORGAN STANLEY PICTET AM (*) FIDELITY INTERNATIONAL (*) GRUPPO BNP PARIBAS INVESCO (*) GRUPPO DEUTSCHE BANK SCHRODERS UBS AM M&G INVESTMENTS FRANKLIN TEMPLETON INVESTMENTS (§) CREDIT SUISSE (*) LYXOR GROUPAMA AM (^) STATE STREET GLOBAL ADVISORS CANDRIAM (*) BNY MELLON IM (*) ABERDEEN AM PLC (*) AVIVA INVESTORS GLOBAL SERVICES (*) TOTALE

PATRIMONIO GESTITO 180.161 86.106 52.022 47.527 45.043 42.824 38.761 36.521 30.301 29.981 24.611 24.713 19.348 13.765 14.286 15.749 11.813 9.755 8.471 8.608 3.477 2.170 259 746.272

FONDI APERTI 97.947 78.111 12.118 14.498 45.043 42.635 38.761 36.521 20.194 29.981 21.295 24.048 17.806 13.765 13.172 4.156 11.813 1.084 2.481 4.644 3.277 2.170 259 535.779

GESTIONI DI PORT. RETAIL 3.909 0 1.414 0 0 0 0 0 1.370 0 2.715 0 0 0 0 4.970 0 0 0 0 0 0 0 14.378

GESTIONI DI PORT. ISTITUZIONALI 78.305 7.995 38.490 33.029 0 189 0 0 8.737 0 601 665 1.542 0 1.114 6.623 0 8.671 5.990 3.964 200 0 0 196.115

RACCOLTA NETTA -305,2 ND -178,8 117,9 805,2 153,9 ND ND 317,7 ND -624,7 252,8 422,3 -210,3 -136,9 ND -20,1 0 -211,5 ND ND ND ND 382

Fonte: elaborazione propria sui dati Assogestioni ordinati per patrimonio gestito al netto dei fondi di gruppo. 1. Il dato comprende anche le deleghe di gestione conferite a Pramerica Financial (**), partner di UBI Banca nel risparmio gestito per il tramite di Pramerica SGR. (**) Pramerica Financial è il marchio utilizzato da Prudential Financial, Inc. (USA) in determinati Paesi al di fuori degli Stati Uniti e non ha alcun legame con Prudential Plc, società con sede nel Regno Unito. * Dati di patrimonio non aggiornati. ** Dati a dicembre 2020. § Raccolta netta parziale. ^ Raccolta netta parziale. Patrimonio parziale o parzialmente aggiornato.

16 FUNDSPEOPLE I APRILE


PATRICIA URBANO, KEVIN NET E XIADONG BAO Gestori azionari emergenti, Edmond de Rothschild Asset Management

Mercati azionari emergenti: “the place to be?”

I mercati emergenti beneficiano di tendenze favorevoli: contesto di tassi bassi grazie a politiche monetarie accomodanti, massicci piani di rilancio varati dai governi, prezzi del petrolio e livello del dollaro, accelerazione delle campagne di vaccinazione che aprono la strada ad una ripresa degli scambi commerciali. Tuttavia, è visibile una grande eterogeneità in termini di dinamica e di tendenze di crescita. Diversi Paesi e settori offrono concrete opportunità d’investimento, sia sul fronte obbligazionario che su quello dei mercati azionari. La parola d’ordine resta “selettività”Alcuni Paesi in particolare dovrebbero essere avvantaggiati e trasformarsi in veri motori di crescita. Uscita dalla crisi sanitaria legata alla pandemia COVID-19 e dalla crisi geopolitica con gli USA, la Cina diventa più competitiva. A nostro avviso, le azioni cinesi offrono un potenziale di rivalutazione rispetto ad altri mercati, grazie a una classe media di notevoli dimensioni, ad industrie strategiche resilienti e a un nutrito pool di talenti. In termini di PIL rispetto al resto del mondo, la Cina è oggi sempre sottorappresentata nei principali indici mondiali.

Nel 2021 ed oltre, a seguito dell’apertura del mercato cinese, i flussi di capitali verso le azioni cinesi dovrebbero aumentare. Privilegiamo i titoli legati allo sviluppo sostenibile in Cina, filiera produttiva dei veicoli elettrici, pannelli solari e stoccaggio di energia, che beneficeranno del piano per il conseguimento della neutralità CO2 entro il 2060. I settori ciclici come l’industria, sostenuti dalle spese per investimenti del settore privato e dalla sostituzione locale delle supply chain, presentano un interesse a medio termine. Secondo noi, la Cina continuerà non solo a trarre vantaggio dagli accordi commerciali conclusi in Asia e in Europa, ma anche dall’accelerazione della digitalizzazione. AMERICA LATINA E INDIA, AL CENTRO DELLE NOSTRE CONVINZIONI Anche in America Latina, privilegiamo le aziende operanti nei settori dell’economia digitale in forte crescita, come l’e-commerce e il pagamento elettronico. L’e-commerce ha una penetrazione ancora debole (9% dei ricavi del commercio al dettaglio contro il 28% in Cina). La nostra preferenza

va alle società con posizioni dominanti in questi settori, dotate di un solido bilancio, di un forte pricing-power, di una buona redditività e di una crescita visibile. In Brasile, in particolare, la digitalizzazione avanza rapidamente. Nel corso di questo primo semestre, il Paese sta inoltre adottando riforme strutturali non prese necessariamente in considerazione finora dal mercato. L’India sta attuando con successo il suo programma di vaccinazione e ha presentato, all’inizio di febbraio, un bilancio per il prossimo anno fiscale molto orientato alla crescita, con investimenti governativi per 500 miliardi di dollari, in forte aumento nelle infrastrutture (+34% nel prossimo esercizio rispetto al precedente). Negli ultimi mesi, l’India aveva fatto poco in termini di stimoli all’economia. Ma il Paese si inserisce ormai nel movimento di rilancio avviato un po’ ovunque nel mondo, con l’ulteriore obiettivo di migliorare la propria attrattiva per le società che cercano di diversificare i loro impianti produttivi. Quest’ultima tendenza, che di recente ha favorito il Sudest asiatico e l’India in un contesto caratterizzato dal

conflitto commerciale sino-americano e della pandemia COVID-19, dovrebbe a nostro avviso protrarsi. La Cina conserva tuttavia notevoli vantaggi competitivi in termini di supply chain. Le industrie a basso valore aggiunto potranno ovviamente essere delocalizzate verso il Vietnam o l’India, ma la produzione a maggiore valore aggiunto resterà in Cina, Paese che dimostra la sua leadership tecnologica in specifici segmenti, come i veicoli elettrici. COME BENEFICIARE DI QUESTO CLIMA DI MERCATO FAVOREVOLE Da oltre 20 anni, il Gruppo Edmond de Rothschild ha maturato una competenza riconosciuta nei mercati emergenti e gestisce oggi oltre 2 miliardi di euro in strategie azionarie e di debito. La gamma emergente è composta da diversi fondi. Edmond de Rothschild Fund Strategic Emerging è un fondo globale che consente di trarre vantaggio dai mercati emergenti nel loro insieme e di posizionarsi su tematiche creatrici di valore. La nostra offerta è composta anche da strategie relative a Paesi come la Cina o l’India.

AVVERTENZE LEGALI Edmond de Rothschild Fund Strategic Emerging è un comparto della SICAV di diritto lussemburghese autorizzato dalla CSSF e ammesso alla commercializzazione in Germania, Austria, Belgio, Spagna, Francia, Italia, Regno Unito, Svizzera, Lussemburgo, Paesi Bassi e Taiwan. Marzo 2021 Questo documento è rilasciato da Edmond de Rothschild Asset Management (France). Documento non vincolante. Questo documento ha esclusivamente scopo informativo. Qualsiasi riproduzione, diffusione o divulgazione senza il previo consenso del Gruppo Edmond de Rothschild è severamente proibito. Le informazioni fornite nel presente documento non devono essere considerate come un’offerta, un incentivo, o una sollecitazione a trattare da chiunque in qualsiasi giurisdizione nella quale sarebbe contrario alla legge o nella quale la persona che offre non è qualificata a farlo. Il presente documento non è destinato a costituire, e non deve essere interpretato come consulenza finanziaria, legale o fiscale, né come una raccomandazione ad acquistare, vendere o continuare a mantenere un qualsiasi investimento. EDRAM non incorrerà in alcuna responsabilità per eventuali decisioni di investimento prese sulla base del presente documento. I Fondi qui presentati potrebbero non essere registrati e/o autorizzati nel vostro Paese. Chiedete consiglio al vostro consulente professionale se siete in dubbio sul fatto che uno qualsiasi dei Fondi possa essere compatibile con la vostra situazione personale. Qualsiasi investimento comporta rischi specifici. Si consiglia agli investitori di verificare l’adeguatezza e/o l’appropriatezza di ogni investimento rispetto alla propria situazione individuale, utilizzando una adeguata consulenza indipendente, ove necessario. Inoltre, gli investitori devono leggere il documento contenente le informazioni chiave per gli investitori (KIID) e/o qualsiasi altra documentazione legale richiesta dalla normativa locale, che sono forniti prima di ogni sottoscrizione e sono disponibili all’ indirizzo www.edmond-de-rothschild.com, nella sezione “Fund Center”, o su richiesta gratuitamente. «Edmond de Rothschild Asset Management» o «EDRAM» è il nome commerciale delle entità di gestione del risparmio del Gruppo Edmond de Rothschild.


PANORAMA BAROMETRO

EVOLUZIONE DI PATRIMONIO E RACCOLTA FONDI APERTI IN ITALIA GRUPPI ITALIANI

FONDI APERTI Dati al 31 dicembre 2020

GRUPPI ESTERI

TOTALE

DIRITTO ITALIANO DIRITTO ESTERO

1.300.000

GRUPPI ESTERI

1.200.000

GRUPPI ITALIANI

1.100.000 1.000.000

523.363

900.000

PATRIMONIO

800.000 700.000 600.000 500.000 400.000

405.498

180.829

300.000 200.000 100.000

23.353

0

PATRIMONIO

30.000 25.000 20.000

9.749 RACCOLTA

15.000 10.000 5.000 0

3.123 702

-5.000 -10.000 -15.000

-2.281

03 06 09 12 03 06 09 12 03 06 09 12 03 06 09 12 03 06 09 12 03 06 09 12

2015

2016

2017

2018

2019

RACCOLTA

2020

Fonte:

Fonte:

PATRIMONIO GESTITO IN FONDI APERTI

Dati al 31 gennaio 2021.

431.532

OBBLIGAZIONARI 292.487

AZIONARI

233.325

FLESSIBILI 137.700

BILANCIATI MONETARI HEDGE

40.643

RACCOLTA NETTA IN FONDI APERTI

Dati al 31 gennaio 2021.

AZIONARI FLESSIBILI

MONETARI

18 FUNDSPEOPLE I APRILE

747

1.537 1.764

-2.033 -11

HEDGE

Tutti i dati in milioni di euro.

1.589 1.833

-1.378 -897

BILANCIATI

2.440

Fonte:

903

OBBLIGAZIONARI

GEN-21

44

DIC-20

3.379



PANORAMA BAROMETRO

EVOLUZIONE DI PATRIMONIO E RACCOLTA FONDI DELLE RETI DI CONSULENZA IN ITALIA DIRITTO ITALIANO

DIRITTO ESTERO

TOTALE

PATRIMONIO

220.000 200.000 180.000 160.000 140.000 120.000 100.000 80.000 60.000 40.000 20.000 0 800 700

RACCOLTA

600 500 400 300 200 100 0 -100 -200 -300

03

06

09

12

03

06

2015

09

12

03

2016

06

09

12

03

2017

06

09

12

2018

03

06

09

12

03

2019

06

09

12

2020

Dati in milioni di euro, fondi di fondi inclusi.

Fonte:

RISPARMIO GESTITO - DATI RETI DI CONSULENZA CONSISTENZE PATRIMONIALI ENTITÀ

TOTALE PATRIMONIO

FONDI E SICAV

GESTIONI PATRIMONIALI

PRODOTTI ASSICURATIVI/ PREVIDENZIALI

TOTALE RACCOLTA NETTA (MLN EURO)*

CONSULENTI FINANZIARI ABILITATI ALL'O.F.S.**

FIDEURAM - INTESA SANPAOLO PRIVATE BANKING S.p.A. (GRUPPO FIDEURAM)

84.706

29.771

24.259

30.676

130

INTESA SANPAOLO PRIVATE BANKING S.p.A. (GRUPPO FIDEURAM)

63.980

24.003

17.184

22.793

75

903

59.189

31.859

390

26.940

241

4.111

BANCA GENERALI S.p.A. (GRUPPO BANCA GENERALI)

52.652

19.343

7.264

26.045

201

2.100

ALLIANZ BANK FINANCIAL ADVISORS S.p.A. (GRUPPO ALLIANZ BANK)

48.276

16.928

626

30.722

445

2.069

BANCA MEDIOLANUM S.p.A. (GRUPPO MEDIOLANUM)

3.537

FINECOBANK S.p.A. (GRUPPO FINECOBANK)

43.118

30.159

209

12.750

473

2.620

AZIMUT CAPITAL MANAGEMENT (GRUPPO AZIMUT)

39.702

23.298

6.883

9.521

477

1.803

SANPAOLO INVEST SIM S.p.A. (GRUPPO FIDEURAM)

21.376

7.476

6.430

7.470

45

1.198

CREDEM S.p.A. (GRUPPO CREDITO EMILIANO - CREDEM)

14.937

8.217

2.928

3.792

13

732

DEUTSCHE BANK S.p.A. - DB FINANCIAL ADVISORS (GRUPPO DEUTSCHE BANK)

13.530

7.830

807

4.893

28

1.090

BANCA EUROMOBILIARE S.p.A. (GRUPPO CREDITO EMILIANO - CREDEM)

7.742

4.079

2.089

1.574

-2

379

IW BANK S.p.A. (GRUPPO UNIONE DI BANCHE ITALIANE)

6.782

5.141

265

1.376

2

692 523

BANCA WIDIBA S.p.A. (GRUPPO MONTE DEI PASCHI DI SIENA)

4.775

3.193

231

1.351

60

BNL - BNP PARIBAS - Life Banker (GRUPPO BNP PARIBAS)

4.692

2.732

124

1.836

68

477

CHEBANCA! S.p.A. (GRUPPO MEDIOBANCA)

3.427

2.552

72

803

53

433

CONSULTINVEST INVESTIMENTI SIM S.p.A. (GRUPPO CONSULTINVEST) TOTALE

1.387

915

212

260

3

307

470.271

217.496

69.973

182.802

2.312

22.974

Fonte: Assoreti. Sono inclusi i fondi speculativi e fondi chiusi. Dati consistenze patrimoniali al 31 dicembre 2020, in milioni di euro. * Sono inclusi fondi e SICAV, gestioni patrimoniali e prodotti assicurativi/previdenziali. Dati al 31 gennaio 2021, in milioni di euro. ** Il dato si riferisce al numero di consulenti finanziari abilitati all’offerta fuori sede con portafoglio > 0. Dati al 31 gennaio 2021.

20 FUNDSPEOPLE I APRILE



PANORAMA BAROMETRO

I FONDI INTERNAZIONALI BLOCKBUSTER IN ITALIA NEL 2021

Per avere il rating di Blockbuster, i prodotti internazionali devono raggiungere i 200 milioni di euro di patrimonio distribuito nel mercato italiano. Fonte: Società di gestione e diverse piattaforme di distribuzione.

MS INVF Global Brands A MS INVF Global Opportunity A Pictet - Robotics R EUR BGF World Healthscience E2 EUR Vontobel Global Equity I USD BGF World Technology E2 EUR Pictet - Global Envir Opps R EUR CPR Invest Glbl Dsrpt Opp R EUR Acc MS INVF US Advantage A Threadneedle (Lux) Global Focus AU Invesco Glbl Consmr Trnds C USD Acc Threadneedle (Lux) Glb Smlr Coms AE Pictet-Digital R EUR Pictet-Security R EUR JPM Emerging Markets Equity A (dist) USD Pictet SmartCity R EUR MS INVF Asia Opportunity A Pictet-Water R EUR

01 EQUITY

JPM Emerging Mkts Opps A (acc) USD Vontobel US Equity I USD Threadneedle (Lux) Pan Eurp SmCp Opps AE BGF Continental Eurp Flex I4 EUR MS INVF US Growth A JPM Global Healthcare A (acc) USD Invesco Pan Eur StructEq C EUR Acc Vontobel mtx Sust EmMkts Ldrs I USD Capital Group New Pers (LUX) Z Pictet-USA Index IS USD JPM US Select Equity A (acc) USD Amundi Fds Pinr US EqFdm Gr I2 USD C Fidelity World Y-Acc-EUR MS INVF Global Quality A Fidelity Global Dividend A-Acc-EUR Hdg JPM China A-Share Opps A (acc) EUR Pictet-Clean Energy R EUR Pictet-Biotech R EUR BGF World Gold D2 EUR Wellington US Research Eq $ S Acc UnH BGF Sustainable Energy E2 EUR Amundi Fds Em Mkts Eq Foc A USD C JPM US Technology A (dist) USD JPM Global Focus A (dist) EUR MFS Meridian Global Equity I1 EUR Vontobel Emerging Markets Eq I USD CS (Lux) Digital Health Equity B USD

■■■■■■■■■■■■■■■■ ■■■■■■■■■■■■■■■■ ■■■■■■■■■■■■■■■■ ■■■■■■■■■■■■■■■■ ■■■■■■■■■■■■■■■■ ■■■■■■■■■■■■■■■■ ■■■■■■■■■■■■■■■■ ■■■■■■■■■■■■■■■■ ■■■■■■■■■■■■■■■■ ■■■■■■■■■■■■■■■■ ■■■■■■■■■■■■■■■■ ■■■■■■■■■■■■■■■■ ■■■■■■■■■■■■■■■ ■■■■■■■■■■■■■■■ ■■■■■■■■■■■■■ ■■■■■■■■■■■ ■■■■■■■■■■ ■■■■■■■■■■ ■■■■■■■■■■ ■■■■■■■■■ ■■■■■■■■ ■■■■■■■■ ■■■■■■■■ ■■■■■■■■ ■■■■■■■■ ■■■■■■■■ ■■■■■■■ ■■■■■■■ ■■■■■■■ ■■■■■■ ■■■■■■ ■■■■■■ ■■■■■■ ■■■■■■ ■■■■■■ ■■■■■■ ■■■■■■ ■■■■■■ ■■■■■■ ■■■■■■ ■■■■■ ■■■■■ ■■■■■ ■■■■■ ■■■■■ ■■■■■

400 800 1.200 1.600 JPM Japan Equity A (dist) USD Schroder ISF Glb Clmt Chg Eq A Acc USD MFS Meridian European Research I1 EUR AXA Rosenberg US Enh Idx Eq Alp I € Acc JPM America Equity A (dist) USD MS INVF Global Infrastructure A JPM US Value A (dist) USD CSIF (Lux) Equity Emerging Mkts DB EUR Wellington Glb Quality Gr $ S Acc UnH JPM Europe Equity Plus A perf (acc) EUR Amundi Fds Euroland Equity I2 EUR C DNCA Invest Beyond Global Leaders A EUR Amundi Fds US Pioneer Fund E2 EUR H C MFS Meridian European Value I1 EUR BNY Mellon Long-Term Glbl Eq EUR A Acc Schroder ISF Emerging Asia A Acc USD CS (Lux) Robotics Equity EB USD JPM US Select Equity Plus A (acc) USD Schroder ISF Asian Opports A Acc USD Schroder ISF Glb Em Mkt Opps A Acc USD Fidelity Em Mkts I-Acc-USD Schroder ISF Greater China A Acc USD BGF European Equity Income E5G EUR Invesco Greater China Equity C USD Acc Pictet - Global Thematic Opps-I EUR Schroder ISF EURO Equity A Acc EUR MS INVF Europe Opportunity A Wells Fargo (Lux) WF USAllCpGr I USD Acc Pictet-Health R EUR Ninety One GSF Glb Frchs I Acc USD MS INVF Global Advantage A Fidelity China Consumer Y-Acc-USD BGF European Special Situations I2 EUR BNY Mellon Global Equity Inc USD A Acc JPM China A (dist) USD AB American Gr Ptf I Acc Amundi Fds Glb Eq Sust Inc E2 EUR C Fidelity Global Technology A-Dis-EUR Candriam Eqs L Em Mkts C EUR Cap Amundi Fds European Eq Sm Cp I2 EUR C Amundi Fds European Eq Val M2 EUR C BGF World Mining I2 EUR Schroder ISF Eurp Div Mxmsr A Acc EUR Schroder ISF Glb Div Mxmsr A Acc USD Invesco Japanese Eq Adv C JPY Acc Amundi Fds Pinr US Eq Rsrch A USD C

400 800 1.200 1.600 Schroder ISF EURO Corp Bd A Acc EUR

02 FIXED INCOME

Algebris Financial Credit I EUR Acc MS INVF Global Fixed Income Opps A Amundi Fds Glbl Aggt Bd I EUR H C Amundi Fds Strategic Bd E2 EUR AD D JPM Global Bond Opps A (acc) USD Muzinich Enhancedyield S-T HEUR Acc A Invesco Global Ttl Ret EUR Bd C EUR Acc MS INVF Euro Strategic Bond A Amundi Fds EM Blnd Bd I EUR C Invesco Euro Corporate Bond C EUR Acc BGF Euro Bond I2 EUR JPM Global Corp Bd A (acc) USD

22 FUNDSPEOPLE I APRILE

■■■■■■■■■■■■■■■■ ■■■■■■■■■■■■■■■■ ■■■■■■■■■■■■■■■■ ■■■■■■■■■■■■■■■■ ■■■■■■■■■■■■■■■■ ■■■■■■■■■■■■■■■■ ■■■■■■■■■■■■■■■■ ■■■■■■■■■■■■■■■■ ■■■■■■■■■■■■■■ ■■■■■■■■■■■■ ■■■■■■■■■■■■ ■■■■■■■■■■■■ ■■■■■■■■■■■

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400 800 1.200 1.600 Invesco Asian Equity C USD Acc AB Select US Equity I USD Acc JPM Europe Select Equity A (acc) EUR Amundi Inv US Equity X JPM Pacific Equity A (dist) USD Oddo BHF Avenir Europe CI-EUR Pictet - Quest Global Equities R EUR CS (Lux) Security Equity B USD Pictet-Premium Brands R EUR JPM US Equity All Cap A (acc) USD Vontobel Clean Technology I EUR Invesco Asia Opportunities Eq C USD Acc MS INVF Global Brands Eq Inc AR BGF European Focus E2 EUR Tendercapital Secular Euro Instl € Acc CPR Invest Food For Gens I EUR Acc JPM Europe Strategic Dividend A (acc)EUR Fidelity European Dynamic Gr A-Acc-EUR BGF Emerging Markets I2 EUR Acc Fidelity Global Health Care A-Acc-EUR DNCA Invest Europe Growth A EUR Fidelity Pacific Y-Acc-EUR UBAM 30 Global Leaders Equity IHC EUR AB Eurozone Eq Ptf I EUR Acc Amundi Fds Eurp Eq Green Imp F2 EUR C Pictet-Emerging Markets Index I USD JPM US Growth A (dist) USD Vontobel European Equity I EUR Baillie Gifford WW Japanese B EUR Acc Carmignac Investissement A EUR Acc DPAM INVEST B Equities Euroland F Cap DPAM INVEST B Equities World Sust F Cap Fidelity Global Cnsmr Inds Y-Acc-EUR Franklin Biotechnology Discv A(acc)USD Franklin Technology A Acc USD Franklin US Opportunities A(acc)USD Janus Henderson Glb Life Scn A2 USD Janus Henderson Hrzn Euroland A2 EUR Janus Henderson Pan Eurp R€ Acc Legg Mason CB US Lg Cp Gr A USD Dis(A) M&G (Lux) Glb Dividend A EUR Acc Mirabaud Sustainable Glbl Fcs I USD Acc Nordea 1 - Global Climate & Envir BP EUR RWC Global Emerging Markets B EUR Acc Templeton Asian Growth A(Ydis)USD Templeton Emerging Markets A(Ydis)USD

400 800 1.200 1.600 BGF Euro Corporate Bond I2 EUR Schroder ISF EURO Bond A Acc EUR Vontobel Emerging Mkts Dbt I USD Pictet-Global Emerging Debt I USD Pictet-EUR Short Term High Yield R EUR Schroder ISF EURO Govt Bd A Acc EUR JPM EU Government Bond A (acc) EUR Amundi Fds Pinr Strat Inc I2 USD QD D Amundi Fds Glb Subrdntd Bd I2 EUR QD D Vontobel EUR Corp Bd Mid Yld I EUR Pictet-Emerging Local Ccy Dbt I EUR BGF Fixed Income Global Opps E2 EUR Hdg MS INVF Euro Corporate Bond A

■■■■■■■■■■■ ■■■■■■■■■■ ■■■■■■■■■■ ■■■■■■■■■ ■■■■■■■■■ ■■■■■■■■■ ■■■■■■■■■ ■■■■■■■■ ■■■■■■■■ ■■■■■■■■ ■■■■■■■■ ■■■■■■■■ ■■■■■■■

■■■ ■■■ ■■■ ■■ ■■ ■■ ■■ ■■ ■■ ■■ ■■ ■■ ■■ ■■ ■■ ■■ ■■ ■■ ■■ ■■ ■■ ■■ ■■ ■■ ■■ ■■ ■■ ■■ ■■ ■■ ■■ ■■ ■■ ■■ ■■ ■■ ■■ ■■ ■■ ■■ ■■ ■■ ■■ ■■ ■■ ■■ 400 800 1.200 1.600

Amundi Fds Em Mkts Bd I2 USD QTD D JPM Income A (acc) EURH Invesco Euro Bond C EUR Acc Schroder ISF Strat Crdt A Acc EUR Hdg BGF China Bond E2 EUR Amundi Fds Optimal Yld S/T M2 EUR C JPM Global High Yield Bond A (acc) EURH Lazard Convertible Global PC EUR MS INVF Global Bond A JPM Flexible Credit A (acc) USD Schroder ISF Glb InflLnkdBd A Acc EUR Amundi Fds Euro Corp Bd G EUR C Invesco Global Inv Grd CorpBd C USD Acc

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Fondi con più di 1 miliardo di asset in capo ai clienti italiani. Fonte: dati frutto di elaborazione propria del team di Analisi FundsPeople, svolta attraverso diverse piattaforme di distribuzione e società di gestione. I fondi appartenenti al gruppo Fixed Income includono anche i prodotti convertibili.

400 800 1.200 1.600 Pictet-Global Megatrend Sel R EUR



I FONDI INTERNAZIONALI BLOCKBUSTER IN ITALIA NEL 2021

Per avere il rating di Blockbuster, i prodotti internazionali devono raggiungere i 200 milioni di euro di patrimonio distribuito nel mercato italiano. Fonte: Società di gestione e diverse piattaforme di distribuzione.

■■■■■ ■■■■■ Schroder ISF EURO Crdt Convct A Acc EUR ■ ■ ■ ■ ■ Threadneedle (Lux) Glbl Corp Bd AU ■■■■■ Invesco Euro Short Term Bond C EUR Acc ■■■■■ Candriam Bds Euro High Yld C EUR Cap ■■■■■ Schroder ISF Glbl Corp Bd A Acc USD ■■■■■ Schroder ISF EURO Hi Yld A Acc EUR ■■■■■ JPM Global Government Bond A (acc) EUR ■■■■ Neuberger Berman EM DbtHrdCcy USD I C ■ ■ ■ ■ Schroder ISF Glb Convert Bd A Acc USD ■■■■ Fidelity Glb SD Inc A-Acc-EUR (€/$ hdg) ■■■■ Amundi Fds Euro Govt Bd A EUR C ■■■■ JPM Emerg Mkts Lcl Ccy Dbt A (acc) EUR ■■■■ Schroder ISF Global Bond A Acc USD ■■■■ Amundi Fds Optimal Yield M2 EUR C ■■■■ Invesco India Bond C USD Acc ■■■■ JPM Financials Bond A (acc) EUR ■■■■ Amundi Fds Euro Aggt Bd I EUR C ■■■■ Pictet-EUR Bonds I ■■■■ Raiffeisen-Euro-ShortTerm-Rent R VT ■■■■ Schroder ISF EURO S/T Bd A Acc EUR ■■■■ JPM Income Opp A perf (acc) EURH ■■■■ JPM US Aggregate Bond A (dist) USD ■■■■ JPM Global Convert (EUR) A (dist) EUR ■■■■ MS INVF European HY Bd A ■■■■ AXAWF Euro Credit Plus I Cap EUR ■■■■ EdR SICAV Financial Bonds I EUR ■■■ Candriam Bds Em Mkts C USD Cap ■■■ Neuberger Berman Shrt DurEM DbtUSD I Acc ■ ■ ■ AXAWF Euro Credit Short Dur I Cap EUR ■■■ Pictet-EUR Government Bonds I ■■■ Lazard Credit Fi PVC EUR ■■■ Pictet-Global Bonds I EUR ■■■

02 FIXED INCOME

Capital Group Glb Hi IncOpps(LUX)Z

400 800 1.200 1.600

■■■ JPM Global Strat Bd A perf (acc) EURH ■■■ Tendercapital Bd Two Steps Instl EUR Acc ■■■ Amundi Fds EM Lcl Ccy Bd M2 EUR C ■■■ HSBC GIF Euro High Yield Bond AC ■■■ Capital Group Euro Bond (LUX) Z ■■■ BGF Global High Yield Bond D2 EUR Hedged ■ ■ ■ Fidelity Euro Short Term Bond E-Acc-EUR ■■■ JPM Emerging Markets Debt A (dist) EURH ■ ■ ■ JPM Europe High Yld Bd A (dist) EUR ■■■ Pictet-EUR Short Mid-Term Bonds R ■■■ UBAM Global High Yield Solution IHC EUR ■ ■ ■ Amundi Fds Pioneer US Bd E2 EUR C ■■■ Pictet-EUR Short Term Corp Bds R ■■■ AXAWF Global High Yield Bds I Cap EUR H ■ ■ ■ Vontobel Bond Global Aggt I EUR ■■■ BGF Emerging Markets Bond A2 EUR Hedged ■ ■ ■ MS INVF Euro Bond A ■■■ ODDO BHF Euro Credit Short Dur CI-EUR ■ ■ ■ MS INVF Emerging Mkts Corp Debt A ■■■ Pictet-USD Government Bonds I USD ■■ Pictet-Emerging Corporate Bds HI EUR ■■ Fidelity Euro Bond A-Acc-EUR ■■ UBAM Global Convertible Bond RC EUR ■■ JPM Emerg Mkts Corp Bd A (acc) EURH ■■ Muzinich Eurp Loans Hdg Euro Acc H ■■ MS INVF Short Maturity Euro Bond A ■■ Wellington Global Bond S USD Acc ■■ JPM Emerg Mkts Strat Bd A perf (acc)EURH ■ ■ Candriam Bds Euro Short Term C EUR Cap ■■ MS INVF Global Convertible Bond A ■■ GFG Funds-Euro Global Bd I EUR Acc ■■ Schroder ISF US Dllr Bd A Acc USD ■■ AXAWF Global Infl Bds I Cap EUR ■■ NN (L) US Credit I Cap EUR H i

400 800 1.200 1.600 JPM Global Income A (div) EUR Invesco Pan European Hi Inc C EUR Acc MS INVF Global Bal Rsk Contr FOF A Pictet-Multi Asset Global Opps R EUR

03 MULTI-ASSET / ALTERNATIVI

First Eagle Amundi Income Builder FHE-C Raiffeisen-Nachhaltigkeit-Mix VT BGF Global Allocation E2 EUR Hedged DNCA Invest Eurose A EUR Invesco Global Income C EUR Acc Amundi Fds Global MA Cnsrv M2 EUR C JPM Global Macro Opps A (acc) EUR JPM Global Income Cnsrv A (acc) EUR BSF Fixed Income Strategies E2 EUR Amundi Fds Abs Ret MS I EUR C JPM Global Balanced A (acc) EUR BGF Global Multi-Asset Inc E5G EUR H BGF ESG Multi-Asset C2 EUR Amundi Fds Euro MA Trgt Inc M2 EUR QTI D First Eagle Amundi International IHE-C JPM Global Multi Strategy Inc A (div)EUR Invesco Balanced-Risk Allc C EUR Acc Amundi Fds Multi-Strat Gr I EUR AD D Fidelity Global Mlt Ast Inc A-Acc-EUR H Amundi Fds Mlt Asst Sust Fut G EUR C

24 FUNDSPEOPLE I APRILE

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400 800 1.200 1.600

■■ AB European Income I2 Acc ■■ SchroderISF Glbl High Yield A Acc $ ■■ Tendercapital Glb Bd Shrt DurInstl€AccAI ■■ Capital Group EmMkts Dbt (LUX) Z ■■ Carmignac Sécurité A EUR Acc ■■ Carmignac Pf Uncons Euro FI A EUR Acc ■■ Carmignac Pf Uncons Glb Bd A EUR Acc ■■ Threadneedle (Lux) European Strat Bd AE ■■ DPAM L Bonds Emerging Markets Sust F EUR ■ ■ New Capital Wlthy Ntn Bd USD Inst Inc ■■ Franklin Euro High Yield A(Ydis)EUR ■■ Franklin European Ttl Ret A(Mdis)EUR ■■ Franklin Strategic Income A(Mdis)USD ■■ Templeton Global Bond A(Mdis)USD ■■ Templeton Global Ttl Ret A(Mdis)USD ■■ Insight Sust Euro Corp Bd A EUR Acc ■■ Janus Henderson Hrzn Euro HY Bd A2 EUR ■ ■ Jupiter Dynamic Bond I EUR Acc ■■ M&G (Lux) Glb Fl Rt HY A H EUR Acc ■■ M&G (Lux) Em Mkts Bd A EUR Acc ■■ M&G (Lux) Glb Macro Bd A EUR Acc ■■ M&G (Lux) Euro Corp Bd A EUR Acc ■■ Mirabaud Global Strategic Bd I USD Acc ■■ Nordea 1 - European Covered Bond BP EUR ■ ■ Nordea 1 - European High Yld Bd BI EUR ■■ Nordea 1 - Low Dur Eurp Cov Bd BP EUR ■■ Nordea 1 - European Fincl Dbt BI EUR ■■ Nordea 1 - European Cross Credit BP EUR ■■ Nordea 1 - Emerging Market Bond BP EUR ■■ Nordea 1 - Flexible Fixed Income BP EUR ■■ Tikehau Short Duration I-R EUR Acc ■■ Franklin Glbl Convert Secs A(acc)USD ■■ Nordea 1 - European Fincl Dbt BI EUR ■■ SWC (LU) BF Responsible COCO ATH EUR

400 800 1.200 1.600 BSF European Select Strategies I2 EUR Algebris Global Credit Oppst I EUR Acc Schroder ISF Glbl MA Inc A Acc USD MS INVF Global Balanced A DNCA Invest Alpha Bonds A EUR Invesco Global Targeted Ret C EUR Acc Dachfonds Südtirol R VT Amundi Fds Mlt Asst Rl Ret F2 EUR C Candriam Bds Crdt Opps C EUR Cap BNY Mellon Glbl Rl Ret (EUR) A Acc HSBC GIF Multi-Asset Style Factors IC MFS Meridian Prudent Wealth A1 EUR Capital Group Global Allc (LUX) Z Pictet Absolute Ret Fxd Inc HR EUR Amundi Fds Global Mlt-Asst M2 EUR C MS INVF Global Balanced Income AR BSF Global Event Driven E2 EUR H Amundi Fds Protect 90 G2 EUR C BSF European Absolute Return I2 EUR Vontobel Multi Asset Defensive I EUR JPM Total Emerging Mkts Inc A (acc) USD SWC (LU) PF Sust Balanced (EUR) AT CS (Lux) Portfolio Yield CHF B Amundi Fds Glb MA Trg Inc E2 EUR C

■■■■■ ■■■■■ ■■■■■ ■■■■ ■■■■ ■■■■ ■■■■ ■■■ ■■■ ■■■ ■■■ ■■■ ■■■ ■■■ ■■■ ■■■ ■■■ ■■■ ■■■ ■■ ■■ ■■ ■■ ■■

400 800 1.200 1.600 SWC (LU) BF Resp Glbl Abs Rtn ATH EUR Schroder ISF Glbl MA Bal A Acc EUR Capital Group EM Ttl Opps (LUX) Z Carmignac Patrimoine A EUR Acc Franklin Income A(Mdis)USD Franklin K2 Alt Strats A(acc)USD Janus Henderson Balanced A2 USD Janus Henderson UK Abs Ret R€ Acc (hdg) Legg Mason WA Mcr OppBd A USD Acc Lyxor/Tiedemann Arbitrage Strat I EUR M&G (Lux) Conservative Allc A EUR Acc M&G (Lux) Dynamic Allocation A EUR Acc M&G (Lux) Income Allocation A EUR Acc M&G (Lux) Optimal Income A EUR Acc Man AHL TargetRisk I USD Man GLG Alpha Select Alt IL GBP Acc Man GLG Innovation Eq Alt IN USD Acc Muzinich LongShortCreditYld HEUR Acc E Nordea 1 - Alpha 10 MA BP EUR Nordea 1 - Alpha 15 MA BP EUR Nordea 1 - Stable Return BP EUR R-co Valor C EUR Tikehau Income Cross Assets R Acc EUR

■■ ■■ ■■ ■■ ■■ ■■ ■■ ■■ ■■ ■■ ■■ ■■ ■■ ■■ ■■ ■■ ■■ ■■ ■■ ■■ ■■ ■■ ■■

Fondi con più di 1 miliardo di asset in capo ai clienti italiani. Fonte: dati frutto di elaborazione propria del team di Analisi FundsPeople, svolta attraverso diverse piattaforme di distribuzione e società di gestione. I fondi appartenenti al gruppo Fixed Income includono anche i prodotti convertibili, mentre i fondi appartenenti al gruppo Multi-Asset / Alternativi includono anche i prodotti della categoria Morningstar ‘Miscellaneous’.

400 800 1.200 1.600 Muzinich Global Tact Crdt HEUR Acc A


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TENDENZE IN PRIMO PIANO di Davide Mosca

INTERVISTE

L’INDISSOLUBILE LEGAME TRA CONSISTENZA E SOSTENIBILITÀ

BEN RITCHIE (ABERDEEN STANDARD INV.) FILIPPO RIMA (CREDIT SUISSE AM) ASSICURAZIONI

COME LA PANDEMIA HA MODIFICATO I MODELLI DI BUSINESS GESTIONE

INVESTIRE SULL'AZIONARIO CINESE CON GLI ETF, OGGI SI PUÒ ISTITUZIONALI

LA GESTIONE DEI FLUSSI DI CASSA DEI FONDI PENSIONE DALL'INIZIO DELLA PANDEMIA

NUMERO 50 APRILE 2021

L’INDISSOLUBILE LEGAME TRA CONSISTENZA E SOSTENIBILITÀ UN’ANALISI INCROCIATA TRA I FONDI CHE HANNO OTTENUTO IL PIÙ ALTO RATING MORNINGSTAR IN TERMINI DI SOSTENIBILITÀ E MARCHIO FUNDSPEOPLE PER IL 2021 MOSTRA COME L’INTEGRAZIONE DEI CRITERI ESG NEL PROCESSO DI INVESTIMENTO SI TRADUCA IN UN MIGLIOR PROFILO NEL RAPPORTO TRA RENDIMENTO E VOLATILITÀ.

Un’analisi incrociata tra i fondi che hanno ottenuto il più alto rating Morningstar in termini di sostenibilità e Marchio FundsPeople per il 2021 mostra come l’integrazione dei criteri ESG nel processo di investimento si traduca in un miglior profilo nel rapporto tra rendimento e volatilità.

26 FUNDSPEOPLE I APRILE


FONDI SOSTENIBILI* CON MARCHIO FUNDSPEOPLE 2021 100

95 90

80

73

70

61

60

50

40

30

21

20

8

10

1

2

2

fD ABC

fD ABC

fD ABC

0

fD ABC

fD ABC

fD ABC

fD ABC + fD ABC+ fD ABC + fD ABC

Totale

Fonte: Elaborazione propria su dati Morningstar Direct. (*) Prodotti che hanno ottenunto il rating massimo “High” - Morningstar Sustainability Rating.

L

’universo dei fondi con Marchio FundsPeople è composto nel 2021 da 991 prodotti. Di questi 34 sono i fondi che hanno ottenuto rating Preferito dagli Analisti (A), 474 quelli con rating Blockbuster (B) e 600 quelli con rating Consistente (C). Il numero ottenuto dalla somma dei singoli rating risulta maggiore rispetto a quello dei fondi con Marchio FundsPeople a causa dell’assegnazione di più rating ad un medesimo prodotto. Nello specifico sono 11 i prodotti che hanno ottenuto triplo rating ABC.

METODOLOGIA

In questo articolo andremo a scoprire un’evidenza particolarmente interes-

sante riscontrabile andando a combinare la metodologia per l’assegnazione del Moringstar Sustainabilty Rating con quella del team di Analisi FundsPeople per l’assegnazione dei nostri rating proprietari. Il Morningstar Sustanability Rating, introdotto nel 2016 e rinnovato nell’ottobre del 2019, mira ad aiutare gli investitori a valutare il portafoglio dei fondi dal punto di vista dei fattori ambientali, sociali e di governance (ESG). Alla base del calcolo c’è l’ESG Risk Rating prodotto da Sustainalytics, società del Gruppo Morningstar, per le singole società. Esso misura il grado in cui il valore economico di un’impresa potrebbe essere a rischio a causa di questioni legate ai fattori di sostenibilità.

IL MORNIGSTAR SUSTAINABILITY RATING VALUTA IL PORTAFOGLIO DEI FONDI IN RELAZIONE AL RISCHIO SUI FATTORI ESG APRILE I FUNDSPEOPLE 27


TENDENZE IN PRIMO PIANO

FONDI SOSTENIBILI* CON RATING CONSISTENTE FUNDSPEOPLE 2021 FONDO

Aberdeen Standard Investments

Aberdeen Standard SICAV I Emrg. Mkts. Sustainable and Resp. Invest.Eq. Fund

Aberdeen Standard Investments

ABN AMRO Funds Parnassus US Sustainable Equities

ABN AMRO IS

Acatis Gané Value Event Fonds

ACATIS Investments

AB International Health Care Portfolio

AllianceBernstein

Amundi Funds Multi Asset Sustainable Future

Amundi

Amundi Responsible Investing Impact Green Bonds

Amundi

Aviva Investors Global Equity Endurance Fund

Aviva Investors

AXA World Funds Framlington Eurozone RI

AXA IM

AXA World Funds Global Green Bonds

AXA IM

AXA World Funds Optimal Income

AXA IM

BL Global 75

Banque de Luxembourg Investments

BL Global Flexible USD BEN RITCHIE (ABERDEEN STANDARD INV.) iShares Green Bond Index Fund (IE) FILIPPO RIMA (CREDIT SUISSE AM) BMO Real Estate Equity Market Neutral Fund

Banque de Luxembourg Investments

ASSICURAZIONI

BNY Mellon IM

INTERVISTE

BNY Mellon Global Funds PLC BNY Mellon Global Real Return Fund (GBP)

COME LA PANDEMIA HA MODIFICATO I Candriam Sustainable Equity EMU MODELLI DI BUSINESS Edgewood L Select US Select Growth

GESTIONE

INVESTIRE SULL'AZIONARIO CINESE CON GLI ETF, OGGI SI PUÒ

L’INDISSOLUBILE LEGAME TRA CONSISTENZA E SOSTENIBILITÀ UN’ANALISI INCROCIATA TRA I FONDI CHE HANNO OTTENUTO IL PIÙ ALTO RATING MORNINGSTAR IN TERMINI DI SOSTENIBILITÀ E MARCHIO FUNDSPEOPLE PER IL 2021 MOSTRA COME L’INTEGRAZIONE DEI CRITERI ESG NEL PROCESSO DI INVESTIMENTO SI TRADUCA IN UN MIGLIOR PROFILO NEL RAPPORTO TRA RENDIMENTO E VOLATILITÀ.

BlackRock BMO Global AM CANDRIAM Carne Group

Fiera Capital US Equity Fund

Charlemagne Capital

Threadneedle (Lux) Global Focus

Columbia Threadneedle Investments

Threadneedle European Select Fund LA GESTIONE DEI FLUSSI DI CASSA DEI FONDI Threadneedle Pan European Focus Fund PENSIONE DALL'INIZIO DELLA PANDEMIA Threadneedle (Lux) European Select

ISTITUZIONALI

NUMERO 50 APRILE 2021

SOCIETÀ

Aberdeen Standard SICAV I European Equity Fund

Columbia Threadneedle Investments Columbia Threadneedle Investments Columbia Threadneedle Investments

Comgest Growth Europe

Comgest

DPAM INVEST B Equities World Sustainable

DPAM

DPAM Equities L US SRI MSCI Index

DPAM

DPAM CAPITAL B Equities US Dividend Sustainable

DPAM

DPAM Equities L World SRI MSCI Index

DPAM

DPAM Equities L EMU SRI MSCI Index

DPAM

DPAM L Balanced Conservative Sustainable

DPAM

Edmond de Rothschild US Growth

Edmond De Rothschild AM

Ellipsis Convertible Risk Adjusted Fund

Ellipsis AM

ERSTE RESPONSIBLE BOND GLOBAL IMPACT

Erste AM

Fidelity Funds Global Dividend Fund

Fidelity International

Fidelity Funds Asia Pacific Opportunities Fund

Fidelity International

Fidelity Funds Global Equity Income Fund

Fidelity International

Fidelity Funds Sustainable Eurozone Equity Fund

Fidelity International

Legg Mason Martin Currie Global Long Term Unconstrained Fund

Franklin Templeton Investments

Groupama Convertibles

Groupama AM SGR

Heptagon Fund plc Yacktman US Equity Fund

Heptagon Capital

HSBC Global Investment Funds Euroland Growth

HSBC Global AM

HSBC Responsible Investment Funds SRI Euroland Equity

HSBC Global AM

JSS GlobalSar Balanced (EUR)

J. Safra Sarasin

JSS GlobalSar Balanced (CHF)

J. Safra Sarasin

JPMorgan Funds Emerging Markets Equity Fund

J.P. Morgan AM

JPMorgan Funds Pacific Equity Fund

J.P. Morgan AM

Janus Henderson United Kingdom Absolute Return Fund

Janus Henderson Investors

Echiquier Positive Impact Europe

La Financière de l'Echiquier

Lombard Odier Funds Asia High Conviction

Lombard Odier IM

Lombard Odier Funds Europe High Conviction

Lombard Odier IM

Man GLG RI Global Sustainable Growth

Man Group

Mandarine Active

Mandarine Gestion

Matthews Asia Funds Japan Fund

Matthews Asia

MFS Meridian Funds Prudent Wealth Fund

MFS IM

Mirova Euro Sustainable Equity Fund

Natixis IM

NEF Ethical Balanced Conservative

NEAM

Ninety One Global Strategy Fund American Franchise Fund

Ninety One

NN (L) Patrimonial Balanced European Sustainable

NN Investment Partners

Nordea 1 Emerging Stars Equity Fund

Nordea AM

Pictet Global Environmental Opportunities

Pictet AM

Pictet Quest Europe Sustainable Equities

Pictet AM

PineBridge Global Funds India Equity Fund

PineBridge Investments

Raiffeisen Nachhaltigkeit Solide

Raiffeisen CM

RobecoSAM Global Gender Equality Impact Equities

Robeco

Seilern America Fund

Seilern IM

Swisscanto (LU) Portfolio Fund Swisscanto (LU) Portfolio Fund Resp. Select (EUR)

Swisscanto AM

Sycomore Fund Happy @ Work

Sycomore AM

Triodos SICAV I Triodos Impact Mixed Fund-Neutral

Triodos Bank

UBS (Lux) Equity Fund Greater China (USD)

UBS AM

Sidera Funds Equity Global Leaders

UBS AM

UBS (Lux) Equity Fund China Opportunity (USD)

UBS AM

UniRak Nachhaltig

Union Investment

Varenne Valeur

Varenne Capital Partners

MARCHIO FUNDSPEOPLE

fD ABC fD ABC fD ABC fD ABC fD ABC fD ABC fD ABC fD ABC fD ABC fD ABC fD ABC fD ABC fD ABC fD ABC fD ABC fD ABC fD ABC fD ABC fD ABC fD ABC fD ABC fD ABC fD ABC fD ABC fD ABC fD ABC fD ABC fD ABC fD ABC fD ABC fD ABC fD ABC fD ABC fD ABC fD ABC fD ABC fD ABC fD ABC fD ABC fD ABC fD ABC fD ABC fD ABC fD ABC fD ABC fD ABC fD ABC fD ABC fD ABC fD ABC fD ABC fD ABC fD ABC fD ABC fD ABC fD ABC fD ABC fD ABC fD ABC fD ABC fD ABC fD ABC fD ABC fD ABC fD ABC fD ABC fD ABC fD ABC fD ABC fD ABC fD ABC fD ABC fD ABC

Fonte: Elaborazione propria su dati Morningstar Direct. (*) Prodotti che hanno ottenunto il rating massimo “High” - Morningstar Sustainability Rating.

28 FUNDSPEOPLE I APRILE

La principale novità introdotta nel 2019 ha portato al centro della valutazione il rischio ESG calcolato da Sustainalytics per ciascuna azienda. Tale approccio, che utilizza la stessa scala per i vari settori, tiene in considerazione il fatto che società di differenti industrie sono esposte a rischi diversi. Ad esempio, per le compagnie petrolifere, metà dell’ESG risk deriva dalle emissioni di carbonio. Il Morningstar Sustainability rating permette di valutare l’ESG risk di un portafoglio rispetto ai concorrenti. Solo il miglior 10% del peer group di riferimento, infatti, ottiene 5 globi, corrispondenti a rating “High”. La distribuzione dei rating, corrispondenti graficamente ai globi, e il riferimento alle Morningstar Global Category è stato mantenuto invariato nell’aggiornamento metodologico avvenuto nel 2019. Un’analisi incrociata tra i fondi che hanno ottenuto il massimo punteggio Morningstar in termini di sostenibilità e i rating FundsPeople per il 2021 mostra come l’integrazione dei criteri ESG nel processo di investimento si traduca in un miglior profilo nel rapporto tra rendimento e volatilità. Dovremmo parlare di una conferma


IL 10% CIRCA DELL’UNIVERSO COMPOSTO DAI FONDI CON MARCHIO FUNDSPEOPLE HA OTTENUTO 5 GLOBI MORNINGSTAR più che di una scoperta, dato che il rating Consistente FundsPeople mira esattamente ad individuare quell’insieme di fondi con rendimento attraente ma volatilità contenuta in un intervallo di tempo ragionevole. Lo studio del dipartimento di analisi di FundsPeople è svolto, infatti, sui dati degli ultimi cinque anni. Si considerano due variabili: rendimento e volatilità in valuta base. Ogni prodotto è confrontato con tutti quelli della categoria Morningstar di appartenenza attraverso l’assegnazione di due scorecard. La prima prende in esame volatilità e rendimento accumulati a 3 e 5 anni, mentre la seconda considera i dati a cicli chiusi sempre negli ultimi cinque anni. I prodotti che rientrano nel primo quintile su entrambi i parametri ottengono i rating Consistente.

I DATI

Dei 991 fondi con Marchio FundsPeople per il 2021 sono 95 quelli a cui sono assegnati 5 globi secondo la metodologia utilizzata dal Moringstar Sustainabilty Rating. Di questi, 73 hanno rating Consistente FundsPeople. Significativo il fatto che siano 31 i fondi con rating Blockbuster,

assegnato sulla sola base delle masse gestite, e cinque quelli con rating Preferito dagli Analisti, assegnato in base ad un sondaggio svolto da FundsPeople tra i fund selector del Sud Europa (Italia, Spagna e Portogallo). Il dato più interessante, escludendo il rating Preferito dagli Analisti per la ridotta entità dei numeri in campo, riguarda la comparazione fra rating Consistente e Blockbuster. È possibile notare come la percentuale dei fondi Consistenti FundsPeople a cui è assegnato il massimo Moringstar Sustainabilty Rating sia il 12,5% del totale, mentre lo stesso dato riferito ai Blockbuster si fermi al 6,5%. Il rapporto tra sostenibilità e consistenza, intesa come stabilità dei rendimenti nel tempo e miglior controllo del rischio, sembra trovare dunque conferma. Non solo. Il differenziale tra la percentuale dei fondi con 5 globi Morningstar e rating Consistente FundsPeople e la percentuale dei fondi con 5 globi Morningstar e rating Blockbuster FundsPeople, assegnato sulla sola base del patrimonio di un prodotto, identifica uno spazio di riallocazione dei capitali in cui l’investitore andrebbe ad ottenere un beneficio tanto in termini di soste-

SOCIETÀ CON IL MAGGIOR NUMERO DI FONDI SOSTENIBILI* E MARCHIO FUNDSPEOPLE 2021 SOCIETÀ

NUMERO DI FONDI

Pictet AM

7

DPAM

6

Fidelity International

6

Columbia Threadneedle Investments

4

AXA IM

3

BlackRock

3

J.P. Morgan AM

3

Nordea AM

3

UBS AM

3

Fonte: Elaborazione propria su dati Morningstar Direct. (*) Prodotti che hanno ottenunto il rating massimo “High” - Morningstar Sustainability Rating.

APRILE I FUNDSPEOPLE 29


P

AR

P

R

TNE

R

TENDENZE IN PRIMO PIANO

AR

TNE

L’OPINIONE DI BRAM BOS Lead portfolio manager Green Bonds, NN Investment Partners

GREEN BOND SOVRANI, UN MERCATO IN CRESCITA FONDI SOSTENIBILI* CON MARCHIO FUNDSPEOPLE 2021 PER ASSET CLASS 45

39

40

35

30

25

25

22 20

15

10

8

5

1 0

Multi-asset

Alternativi

Convertibili

Azionario Obbligazionario

Fonte: Elaborazione propria su dati Morningstar Direct. (*) Prodotti che hanno ottenunto il rating massimo “High” - Morningstar Sustainability Rating.

nibilità quanto di performance finanziaria nel medio e lungo periodo. L’analisi dunque, senza ovviamente alcuno scopo predittivo sugli andamenti futuri, mostra come differenti metodi valutativi applicati ad un medesimo universo portino a risultati convergenti nell’ottica di un legame sempre più stretto fra valutazioni sui criteri ambientali, sociali e di governance e processi di investimento. Se guardiamo alle società che vantano il maggior numero di fondi con Marchio FundsPeople per il 2021 e 30 FUNDSPEOPLE I APRILE

5 globi assegnati a partire dalla metodologia del Moringstar Sustainabilty Rating, troviamo al primo posto Pictet AM con sette prodotti, seguita in seconda posizione da DPAM e Fidelity International con sei. Sul terzo gradino del podio Columbia Threadneedle Investments con quattro fondi. In termini di asset class spicca l’azionario, con 39 prodotti, seguita dall’obbligazionario con 25, multiasset con 22 e alternativi con 8. Un solo prodotto per la categoria Morningstar convertibili.

Il mercato dei green bond sovrani ha visto una crescita significativa delle emissioni negli ultimi anni. Da ultima l’Italia che ha iniziato bene con un’emissione di 8,5 miliardi di euro, quasi dieci volte superiore alle sottoscrizioni. Anche la Spagna e il Regno Unito hanno già annunciato piani per emettere i loro primi green bond nel 2021, il che darà un’ulteriore spinta al mercato dei green bond sovrani. L’annuncio dell’UE secondo cui il 30% delle obbligazioni NextGenerationEU saranno obbligazioni verdi supporta la previsione di NN IP sulla crescita del mercato. Questi sviluppi stanno creando un mercato eterogeneo in termini di emittenti e Paesi, il che permette di avere un portafoglio ben diversificato. Inoltre migliori rendimenti, un interessante profilo di rischiorendimento del segmento e l’impatto positivo rendono un portafoglio di green bond sovrani un’alternativa attraente a un tradizionale investimento in titoli di stato. In questo contesto si inserisce il nuovo fondo NN (L) Sovereign Green Bond, con un focus specifico sui green bond sovrani, e che va a completare la gamma di fondi di NN IP dedicata ai green bond, consentendo agli investitori la massima flessibilità nel selezionare la loro allocazione a reddito fisso sostenibile con un impatto misurabile e positivo.


ATTORI ETICA INVESTIMEN CQUA ATTIVO INVESTIRE FO E IN MODO GREEN BONDS RENDICONTO STEWARDSH SCREENING SOSTENIBILE AM IALE CON GOVERNANCE OT O ESG* INTEGRAZIONE CAM ENTO CHIAREZZA IMPRON ONIO AMBIENTALE FATTOR iShares. Sostenibilità, semplificata. L'indicizzazione può fornirti la chiarezza di cui hai bisogno per costruire un portafoglio più sostenibile.

Investi in qualcosa di più grande. *environmental, social and governance (criteri ambientali, sociali e di governance) Capitale a rischio: Tutti gli investimenti comportano dei rischi e non vi è garanzia di restituzione del capitale investito. Messaggio Promozionale: Prima dell'adesione leggere il Prospetto, il KIID ed il Documento di Quotazione disponibili su www.ishares.it e su www.borsaitaliana.it. Questo documento è stato elaborato da BlackRock (Netherlands) B.V., succursale italiana, Milano, Piazza San Fedele n. 2 (“BlackRock Milano”). BlackRock è la denominazione commerciale di BlackRock (Netherlands) B.V.. © 2021 BlackRock, Inc. Tutti i diritti riservati. 1466400


TENDENZE BUSINESS

di Federica Casarsa

ANNUAL EUROPEAN SUSTAINABLE FUNDS FLOWS ACTIVE

PASSIVE

250

200

INTERVISTE

BEN RITCHIE (ABERDEEN STANDARD INV.) FILIPPO RIMA (CREDIT SUISSE AM) ASSICURAZIONI

COME LA PANDEMIA HA MODIFICATO I MODELLI DI BUSINESS

150

GESTIONE

INVESTIRE SULL'AZIONARIO CINESE CON GLI ETF, OGGI SI PUÒ ISTITUZIONALI

L’INDISSOLUBILE LEGAME TRA CONSISTENZA E SOSTENIBILITÀ UN’ANALISI INCROCIATA TRA I FONDI CHE HANNO OTTENUTO IL PIÙ ALTO RATING MORNINGSTAR IN TERMINI DI SOSTENIBILITÀ E MARCHIO FUNDSPEOPLE PER IL 2021 MOSTRA COME L’INTEGRAZIONE DEI CRITERI ESG NEL PROCESSO DI INVESTIMENTO SI TRADUCA IN UN MIGLIOR PROFILO NEL RAPPORTO TRA RENDIMENTO E VOLATILITÀ.

Billions

LA GESTIONE DEI FLUSSI DI CASSA DEI FONDI PENSIONE DALL'INIZIO DELLA PANDEMIA

NUMERO 50 APRILE 2021

100

50

0

-50 2011

2012

2013

2014

2015

2016

2017

2018

2019

2020

Fonte: Morningstar Direct, Manager Research. Dati in euro a dicembre 2020.

DECARBONIZZAZIONE E INCLUSIONE SOCIALE DALLA FINANZA SOSTENIBILE UN CONTRIBUTO FONDAMENTALE PER L’ECONOMIA DEL PAESE Nei prossimi mesi il mercato della finanza sostenibile potrà ricoprire un ruolo importante anche nell’azione di rilancio dell’economia. Un’azione che l’Europa vuole verde, digitale e inclusiva.

32 FUNDSPEOPLE I APRILE


ANNUAL EUROPEAN SUSTAINABLE FUNDS ASSETS ACTIVE

PASSIVE

1.200

1.000

Billions

800

600

400

200

0 2011

2012

2013

2014

2015

2016

2017

2018

2019

2020

Fonte: Morningstar Direct, Manager Research. Dati in euro a dicembre 2020.

L

a crisi economica generata dalla pandemia di COVID-19 non ha ostacolato la crescita del mercato della finanza sostenibile. Anzi: tra gli investitori si è rinforzata la consapevolezza che gli emittenti con le credenziali di sostenibilità più elevate tendono ad avere fondamentali più solidi, una capacità superiore di resistere agli shock di mercato e una predisposizione a cogliere le opportunità di rilancio dell’economia con soluzioni innovative. Anche i prodotti di investimento sostenibile e responsabile (SRI) hanno registrato prestazioni significative nel 2020, sia in termini di rendimenti, sia di raccolta. Nel 2020 la performance annuale dell’indice MSCI World SRI ha superato di quattro punti

percentuali quella del corrispondente che non integra filtri ambientali sociali e di governance (ESG) (20,48% contro 16,50%). Secondo rilevazioni Morningstar, nel 2020 il patrimonio dei fondi attivi e passivi sostenibili in Europa ha superato i 1.100 miliardi, in crescita del 52% rispetto all’anno precedente: una progressione ben più marcata rispetto al 3% del mercato complessivo. Nell’anno appena trascorso i prodotti sostenibili disponibili alla vendita in Europa hanno raccolto 233 miliardi, circa il doppio rispetto al 2019 e dieci volte di più rispetto al 2015. Anche in Italia il mercato del risparmio gestito sostenibile non ha rallentato. In base ai dati Assogestioni, tra il 2019 e il 2020 il numero di fondi aperti sostenibili

è passato da 221 a 516; la raccolta netta annuale è passata da 8,8 a 24,4 miliardi e il patrimonio promosso da 31 miliardi a 81 miliardi. Le prospettive per il 2021 sono altrettanto positive, sia per l’Europa, sia per l’Italia. Dopo aver dato prova di una spiccata propensione alla resilienza in fase di crisi, nei prossimi mesi il mercato della finanza sostenibile potrà ricoprire un ruolo importante anche nell’azione di rilancio dell’economia. Un’azione che l’Europa vuole verde, digitale e inclusiva. Il rilancio dell’economia italiana si basa in gran parte sulle risorse di Next Generation EU (NGEU), il piano da €750 miliardi per riparare i danni della crisi e avviare la crescita. Per accedere alle risorse del Recovery and ResiAPRILE I FUNDSPEOPLE 33


TENDENZE BUSINESS

INVESTIMENTI/FINANZIAMENTI IN PROGRAMMA (%). BASE CAMPIONE – OPERATORI FINANZIARI

“Nel prossimo triennio (2021-23), avete in programma e/o state valutando la possibilità di intervenire nei seguenti settori, citati tra le sei missioni del PNRR?” SI DIGITALIZZAZIONE E MODERNIZZAZIONE DELLA PA

PROBABILMENTE SI

8

30

INNOVAZIONE E DIGITALIZZAZIONE DELLE IMPRESE CULTURA

24

28

14

34

44

10 16

34

30

PREVENZIONE E CONTRASTO DEGLI EFFETTI DEI CAMBIAMENTI CLIMATICI SUI FENOMENI DI DISSESTO IDROGEOLOGICO

20

GESTIONE SOSTENIBILE DELLA RISORSA IDRICA

20

28 38

14

12

16

26

16 22

18

22 32

36

12 28

32 38

10

26

44

32

6

12

46

14

RICERCA E ISTRUZIONE (INCLUSA L’EDILIZIA SCOLASTICA)

14

26

2

10

34 52

HOUSING SOCIALE

8

30

46

EFFICIENZA ENERGETICA E RIQUALIFICAZIONE DEGLI EDIFICI

4

34

26

MOBILITÀ SOSTENIBILE

14

36 56

IDROGENO VERDE

2

16

36

42

ENERGIA RINNOVABILE

SERVIZI PER LE DISABILITÀ E LA NON AUTOSUFFICIENZA

14

32

22

ECONOMIA CIRCOLARE

SERVIZI ALL’INFANZIA

18 32

28

AGROALIMENTARE SOSTENIBILE

NO

44 52

MIGLIORAMENTO DEI SERVIZI TURISTICI E DELLE INFRASTR. DI RICETTIVITÀ

SISTEMA PORTUALE SOSTENIBILE

PROBABILMENTE NO

14 18

30

16

Fonte: Forum per la Finanza Sostenibile.

lience Facility - il principale pilastro finanziario di NGEU, noto come Recovery Fund - gli Stati devono destinare almeno il 37% di riforme e investimenti all’azione climatica. Il rilancio non si esaurisce con clima e ambiente. Come evidenziato dalla Commissione UE nella Strategia annuale per la crescita sostenibile del 2021, la pandemia ha portato in primo piano l’urgenza di affrontare alcuni problemi che compromettono l’equità sociale. In particolare, il documento elenca ambiti come l’occupazione, la salute, l’istruzione e il contrasto alle disuguaglianze, specie quelle che sono state esacerbate dalla crisi e che incidono soprattutto su giovani e donne. Gli investitori SRI potranno quindi osservare la direzione delle politiche pubbliche nei prossimi mesi: i 34 FUNDSPEOPLE I APRILE

settori perno del rilancio potranno offrire opportunità d’investimento in grado di generare rendimenti e impatti socio-ambientali positivi, anche in modalità di partnership pubblico-privato.

INVESTIMENTI SUL PNRR

Per ricevere sovvenzioni e prestiti nell’ambito di NGEU l’Italia sta redigendo un Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). L’ultima versione presentata a gennaio del 2021 (e che ora è in corso di revisione), si articola in sei missioni d’intervento: digitalizzazione, innovazione, competitività e cultura; rivoluzione verde e transizione ecologica; infrastrutture per una mobilità sostenibile; istruzione e ricerca; inclusione e coesione; salute. In un sondaggio svolto tra i soci del Forum per la Finanza Soste-

nibile a febbraio del 2021 è emerso che l’82% degli operatori finanziari rispondenti investe in energia rinnovabile; il 78% in innovazione e digitalizzazione delle imprese; il 74% in efficienza energetica e riqualificazione degli edifici. Per il prossimo triennio gli operatori finanziari confermano l’interesse per energie rinnovabili e innovazione e digitalizzazione delle imprese. Inoltre, hanno in programma o stanno valutando di intervenire in economia circolare, mobilità e agroalimentare sostenibile. Un altro segno importante della decisione con cui le istituzioni italiane vogliono decarbonizzare l’economia è il primo green bond sovrano, un BTP green da €8,5 miliardi emesso a marzo del 2021 e che ha ricevuto ordini per oltre €80 miliardi. Nel Green Bond


2002

Eurizon è il primo operatore in Italia ad istituire fondi Etici.

1996

Eurizon è co-fondatore dell’Asset Management working group di UNEPFI.

Eurizon è co-Chair dell’Asset Management working group di UNEPFI.

2005

2010

Eurizon è tesoriere e membro del Consiglio Direttivo di UNEPFI.

Eurizon è Membro del Business Economy Environment (BEE) presso il Parlamento Europeo.

2012

2014

Eurizon sottoscrive i Principi Italiani di Stewardship.

Eurizon sottoscrive i Principles for Responsible Investment (PRI).

2015

Eurizon lancia EF Absolute Green Bonds e presiede il gruppo di lavoro Disclosures, Indices & Metrics della European Banking Federation.

2017

Eurizon integra nel processo di investimento i principi ESG e SRI e lancia EF Sustainable Global Equity.

2018

Eurizon lancia il Global Impact Report su tutti i prodotti SRI e ESG e entra nell’European Financial Reporting Advisory Group.

2019

Eurizon amplia l’offerta di prodotti ESG e diventa membro del Board ECOLABEL in rappresentanza della European Banking Federation.

2020

2021

Eurizon si dota di una Politica di Sostenibilità e implementa 6 Strategie SRI/ESG con precisi limiti interni.

Il Mondo Responsabile di Eurizon Siamo stati il primo operatore in Italia a lanciare prodotti etici nel 1996 e continuiamo a sviluppare strategie innovative di investimento che integrino i rischi di sostenibilità nei prodotti gestiti. Da sempre ci siamo distinti per la trasparenza nei servizi di investimento e coerentemente con la normativa europea (Regolamento SFDR) ci siamo dotati di una Politica di Sostenibilità che illustri le modalità di integrazione dei rischi di sostenibilità nel Processo decisionale di Investimento. Tale politica definisce specifiche metodologie di selezione e monitoraggio degli strumenti finanziari che tengano conto di principi di Investimento Sostenibile e Responsabile (SRI) e dei fattori ambientali, sociali e di governance (ESG).

Eurizon offre una gamma diversificata in tutte le asset class di 123 Fondi che promuovono, tra le altre caratteristiche, quelle ambientali o sociali, o che hanno obiettivi di investimento sostenibile, classificati ai sensi degli articoli 8 e 9 del nuovo Regolamento SFDR con circa 73 miliardi di euro di masse che rappresentano oltre il 41% del patrimonio totale dei Fondi gestiti.

Noi crediamo che le società che nelle proprie strategie e modelli operativi tengano conto di fattori ESG abbiano più probabilità di ottenere pro fi tti sostenibili nel tempo e quindi di aumentare il loro valore sia economicamente sia finanziariamente.

Ogni performance è il risultato dei nostri valori Società del Gruppo

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DOCUMENTO PUBBLICITARIO destinato al mercato italiano nei confronti dei soli Investitori Istituzionali. Prima dell’adesione, si raccomanda di leggere attentamente le Informazioni Chiave per gli Investitori (KIID) ed il Prospetto disponibili gratuitamente sul sito internet www.eurizoncapital.com nonché presso i distributori, per conoscere la natura dei Fondi, i costi ed i rischi ad essi connessi ed operare una scelta informata in merito all’opportunità di investire. Le performance passate non costituiscono garanzia di performance future.


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2% 12% RENEWABLE ELECTRICITY AND HEAT

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ENERGY EFFICIENCY TRANSPORT POLLUTION PREVENTION AND CONTROL AND CIRCULAR ECONBOMY PROTECTION OF THE ENVIRONMENT AND BIOLOGICAL DIVERSITY RESEARCH 55%

Fonte: Republic of Italy Green Bond Investor Presentation. MEF, marzo 2021.

Framework, il documento che illustra le modalità d’impiego dei proventi, il ministero dell’Economia e delle finanze ha chiarito che le spese verdi ammonteranno a €34,8 miliardi (non sovrapponibili agli interventi previsti nel PNRR). La voce più significativa sarà riferita ai trasporti, in cui si concentreranno oltre 19 miliardi (per esempio: nel trasporto pubblico su strada e ferroviario, negli incentivi per l’acquisto di auto elettriche e ibride, nelle infrastrutture portuali). Importante sarà anche l’impegno per l’efficienza energetica: otto miliardi saranno utilizzati per finanziare gli incentivi fiscali per le spese di ristrutturazione. Altri quattro miliardi saranno dedicati alla protezione dell’ambiente e della biodiversità. Molti di questi settori sono già in crescita. Per esempio, secondo un’analisi di Fida, società di analisi, la categoria dei fondi azionari attivi nelle energie alternative è quella che ha registrato la performance più importante nel 2020 (+58,25%). La direzione studi e ricerche di Intesa Sanpaolo ha rilevato che la bioeconomia è in crescita di oltre sette miliardi rispetto al 2017 (+2,2%), in particolare grazie alla

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ENZO CORSELLO Country head per l’Italia, Allianz Global Investors

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L’OPINIONE DI

BREAKDOWN BY GREEN SECTOR

36 FUNDSPEOPLE I APRILE

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TENDENZE BUSINESS

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filiera agroalimentare, per cui l’Italia si posiziona ai primi posti in Europa, con un peso sul totale del 12% in termini di valore aggiunto e del 9% in termini di occupazione. In questo settore l’Italia è tra i Paesi europei più virtuosi anche per l’intensità di emissioni di gas a effetto serra (i dati sono riferiti al 2018). Quanto alla mobilità sostenibile, l’ultimo Smart mobility report dell’Energy & Strategy Group ha evidenziato che il Piano nazionale integrato per l’energia ed il clima dell’Italia fissa a sei milioni le auto elettriche che dovrebbero circolare nel Paese nel 2030, a fronte delle attuali 70.000. Per raggiungere o superare questi obiettivi occorrerà investire nei prossimi dieci anni circa €200 miliardi, tra autovetture e infrastrutture di ricarica. Infine, nel medio-lungo periodo un contributo importante all’espansione del mercato della finanza sostenibile potrà arrivare dalle iniziative normative dell’UE volte a introdurre definizioni e classificazioni comuni (come la tassonomia delle attività eco-compatibili) e a incrementare la trasparenza (come il regolamento per la disclosure delle informazioni di sostenibilità, noto come SFDR, già in vigore).

FARE ENGAGEMENT SUL CLIMA È UN DOVERE Il dovere fiduciario di un asset manager verso i propri clienti, e il compito di tutelarne gli interessi, si esplicita anche attraverso la stewardship attiva nei confronti delle società in cui investe. I due pilastri di questa attività, proxy voting ed engagement, devono essere svolti in modo coerente e riguardare tutti e tre gli aspetti “E, S e G”. La considerazione non solo delle questioni ambientali, ma anche sociali e di governance, risulta imprescindibile per il raggiungimento di risultati concreti e allineati con l’obiettivo di creare valore per gli investitori e l’intera collettività. Consapevoli da un lato dell’urgenza della sfida globale legata al cambiamento climatico, che impone un ruolo attivo agli asset manager, e dall’altro del potenziale impatto positivo dell’engagement sul mondo reale, in AllianzGI abbiamo fatto un ulteriore passo avanti nel cammino verso la sostenibilità e lanciato un approccio dedicato all’engagement sul clima, che si concentra sugli aspetti ESG legati al cambiamento climatico. Il “Climate Engagement with Outcome” ha come obiettivo favorire la transizione a un’economia a basse emissioni di carbonio, attraverso il dialogo critico e costruttivo con le prime 10 società in termini di produzione di emissioni di CO2 (Scope 1 e 2) in portafoglio.


Posizionati dalla parte giusta dei trend. Investimenti tematici azionari di Goldman Sachs Asset Management.

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Visita gsamfunds.it Ad uso esclusivo dei investitori professionali. Nel Regno Unito, il presente materiale costituisce una promozione finanziaria ed è stato approvato da Goldman Sachs International, società autorizzata dalla Prudential Regulation Authority e regolata dalla Financial Conduct Authority e dalla Prudential Regulation Authority. Gli obiettivi non garantiscono in alcun modo i risultati futuri. Messaggio pubblicitario con finalità promozionali. Prima dell‘adesione leggere il KIID, che il proponente l’investimento deve consegnare prima della sottoscrizione e il prospetto disponibile sul sito Internet https://assetmanagement.gs.com/content/gsam/ita/it/advisors/homepage.html e presso gli intermediari collocatori. Goldman Sachs Global Environmental Impact Equity Portfolio, Goldman Sachs Global Millennials Equity Portfolio, Goldman Sachs Global Future Health Care Equity Portfolio e Goldman Sachs Global Future Technology Leaders Portfolio sono comparti della SICAV di diritto lussemburghese Goldman Sachs Funds. Il presente documento non rappresenta un‘offerta di acquisto o sottoscrizione di quote. Prima di ogni investimento consigliamo di contattare il vostro consulente finanziario. Riservatezza: Nessuna parte di questo materiale può, senza il previo consenso scritto di GSAM, essere (i) riprodotta, fotocopiata o duplicata, in qualsiasi forma, con qualsiasi mezzo, o (ii) distribuita a qualsiasi persona che non sia un dipendente, un funzionario, un amministratore o un agente autorizzato del destinatario. Goldman Sachs & Co., © 2021 Goldman Sachs. Tutti i diritti riservati. Compliance Code: 220376-OTU-1291833


TENDENZE ASSICURAZIONI di Umberto Guidoni

INTERVISTE

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BEN RITCHIE (ABERDEEN STANDARD INV.) FILIPPO RIMA (CREDIT SUISSE AM) ASSICURAZIONI

COME LA PANDEMIA HA MODIFICATO I MODELLI DI BUSINESS GESTIONE

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INVESTIRE SULL'AZIONARIO CINESE CON GLI ETF, OGGI SI PUÒ ISTITUZIONALI

LA GESTIONE DEI FLUSSI DI CASSA DEI FONDI PENSIONE DALL'INIZIO DELLA PANDEMIA

NUMERO 50 APRILE 2021

L’INDISSOLUBILE LEGAME TRA CONSISTENZA E SOSTENIBILITÀ UN’ANALISI INCROCIATA TRA I FONDI CHE HANNO OTTENUTO IL PIÙ ALTO RATING MORNINGSTAR IN TERMINI DI SOSTENIBILITÀ E MARCHIO FUNDSPEOPLE PER IL 2021 MOSTRA COME L’INTEGRAZIONE DEI CRITERI ESG NEL PROCESSO DI INVESTIMENTO SI TRADUCA IN UN MIGLIOR PROFILO NEL RAPPORTO TRA RENDIMENTO E VOLATILITÀ.

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La crisi sanitaria ha messo in ginocchio anche il settore assicurativo. Chi aveva investito in innovazione digitale ha avuto maggiori vantaggi. Segno che le compagnie devono diventare, nel prossimo futuro, dei veri orchestratori di servizi sia propri che di terze parti (provider) in un’ottica ecosistemica, supportando l’offerta e l’erogazione dei servizi tramite piattaforme evolute full digital per una costumer experience senza soluzione di continuità. 38 FUNDSPEOPLE I APRILE


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nche il settore assicurativo come gli altri comparti dell’economia è stato messo a dura prova dalla crisi innescata dal COVID-19. Sebbene le imprese abbiano risposto con prontezza di fronte ad una situazione particolarmente difficile, le ripercussioni economiche sono state pesanti per il settore. Nel trimestre marzo - maggio 2020, il decremento

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del settore vita è stato del 35% rispetto all’analogo periodo del 2019, quello del comparto danni si è attestato intorno al 9% e quello dell’rc auto all’11,5%. Con l’allentamento delle misure di distanziamento sociale nei mesi estivi, si è iniziata a registrare una inversione di tendenza. In questo periodo, nel comparto vita la raccolta è tornata sui livelli degli stessi mesi del 2019, così come analogo fenomeno è

S stato possibile riscontrare anche per il settore danni. La situazione, tuttavia è tornata a peggiorare con la seconda ondata autunnale. Nel solo mese di settembre, la contrazione del totale dei rami danni è risultata superiore al 5%, tornando ai livelli registrati nei mesi a ridosso del periodo più critico. Tale riduzione è ascrivibile, in particolare, al forte calo del settore auto (-4,3%) e del ramo corpi veicoli terrestri che ha registrato a fine settembre 2020 APRILE I FUNDSPEOPLE 39


TENDENZE ASSICURAZIONI

LE IMPRESE SI SONO ORIENTATE VERSO MODELLI DI BUSINESS SEMPRE PIÙ CUSTOMER CENTRIC E PRODOTTI ASSICURATIVI TAYLOR MADE

una diminuzione dell’1,2%. Per gli altri rami danni la contrazione, invece, è stata meno significativa (-1,4%). Dall’inizio dell’emergenza sanitaria, la nostra associazione, con il supporto delle imprese di assicurazione, ha operato in una duplice ottica: quella di consentire al settore di non avere crisi di liquidità in grado di minarne la sostenibilità economico finanziaria e quella di continuare a porre le esigenze dei clienti al centro delle proprie politiche di business. In favore di questi ultimi, sono stati immediatamente attivati piani di sospensione delle coperture, proroghe, dilazioni nei pagamenti dei premi o voucher in grado di fare recuperare a rinnovo eventuali frazioni di premio. Senza contare le numerose iniziative intraprese a protezione dei dipendenti e della rete distributiva e quelle benefiche in favore del sistema economico e sanitario. La stessa ANIA si è fatta promotrice di una donazione di due milioni di euro alla Protezione Civile.

INNOVAZIONE DIGITALE

È ovvio che gli assicuratori che avevano investito maggiori risorse nell’innovazione digitale sono stati più avvantaggiati riuscendo a mantenere con maggiore facilità il coordinamento con la propria rete distributiva e a garantire l’efficienza dei propri servizi alla clientela. Per fare un esempio, le compagnie che per l’espletamento delle operazioni peritali, già utilizzavano abitualmente la video - perizia in luogo dell’accertamento in loco sono riuscite più di altre a garantire la celerità e la continuità delle liquidazioni. 40 FUNDSPEOPLE I APRILE

In un quadro complesso come quello appena descritto, inevitabilmente le imprese sono state obbligate ad un ripensamento delle proprie strategie aziendali orientandosi verso modelli di business sempre più customer centric e prodotti assicurativi taylor made. Con riferimento alle polizze malattia, che sono state, come è immaginabile, tra le coperture maggiormente impattate dalla pandemia, quasi tutte le compagnie specializzate in tale comparto, hanno attuato una revisione dei propri prodotti, integrandoli con servizi aggiuntivi quali l’assistenza telefonica h24, la previsione di una diaria giornaliera in caso di ricovero o di autoisolamento, fino a prevedere, nei casi più gravi, l’erogazione di un indennizzo ai soggetti colpiti dal COVID. I servizi di telemedicina o di assistenza a domicilio sono destinati, nel prossimo futuro, a diventare una componente fondamentale di queste polizze in quanto con gli stessi si soddisfano i nuovi fabbisogni scaturiti dalle regole di distanziamento sociale. In generale, l’offerta di servizi aggiuntivi alla prestazione assicurativa tradizionale (pagamento di un indennizzo) sta crescendo in modo sempre più significativo, non solo con riguardo ai prodotti malattia ma anche con riferimento ai prodotti property dove spesso con l’acquisto della copertura per la casa vengono fornite delle “home box” che, grazie a dei sensori, consentono di rilevare tempestivamente la presenza di un incendio oppure vengono offerti servizi di assistenza volti a contenere le conseguenze di un evento avverso (es. bonifica dei luoghi a seguito di allagamento).



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TENDENZE ASSICURAZIONI

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L’OPINIONE DI SONAL DESAI, PH.D Executive vice president, portfolio manager, CIO, Franklin Templeton

LE NUOVE TECNOLOGIE GIOCHERANNO UN RUOLO CRUCIALE SIA NEL MIGLIORARE I SERVIZI E LA GESTIONE DEL RISCHIO SIA NEL POTENZIARE LA RETE DISTRIBUTIVA Il nostro auspicio è che questa nuova impostazione “customer oriented” possa contribuire ad avvicinare sempre di più i cittadini allo strumento assicurativo aiutandoli a comprendere l’importanza di dotarsi di adeguati strumenti di protezione. Il comparto dei rami danni non auto, ad oggi, sconta un forte livello di sottoassicurazione. Si pensi, ad esempio, che, nonostante il territorio italiano sia fortemente esposto al rischio di eventi catastrofali quali terremoti ed alluvioni, solo il 48% delle abitazioni italiane e coperto da una polizza incendio e meno del 5% di queste coperture include una estensione per gli eventi calamitosi. Anche sul fronte delle polizze malattia la situazione non è rosea. Nonostante la spesa out of pocket (ossia la spesa che gli italiani sostengono di tasca propria per curarsi) registrata nel 2019 sia stata di ben 36 miliardi di euro, su una spesa sanitaria complessiva di 155 miliardi, la spesa intermediata tramite le coperture assicurative rappresenta solo l’1,5% della spesa totale con grandi differenze rispetto gli altri Paesi europei con i quali di solito ci confrontiamo, quali la Germania e la Francia dove la spesa sanitaria intermediata attraverso coperture assicurative rappresenta rispettivamente il 9% e il 13% del totale. È evidente che nell’assetto che si sta delineando, le nuove tecnologie giocheranno un ruolo fondamentale 42 FUNDSPEOPLE I APRILE

sia nell’ottica di migliorare i servizi assicurativi e la gestione del rischio ma anche per potenziare la rete distributiva che è un attore fondamentale della filiera assicurativa. Le compagnie devono diventare nel prossimo futuro dei veri “orchestratori” di servizi sia propri che di terze parti (provider) in un’ottica ecosistemica, supportando l’offerta e l’erogazione dei servizi tramite piattaforme evolute “full digital” per una costumer experience senza soluzione di continuità.

SOLUZIONI DI SISTEMA

Per affrontare le sfide del futuro, è indispensabile che anche gli intermediari si dotino di competenze tecniche e digitali specifiche che sono indispensabili per far comprendere al cliente la necessità di proteggersi dai nuovi rischi (ambientali, cibernetici, tecnologici). Con riguardo alla pandemia, bisogna considerare che si tratta di un evento sistemico di natura eccezionale che in quanto tale non può essere assicurato con le tradizionali coperture nonostante il settore assicurativo abbia nel suo DNA la gestione del rischio. Se in un prossimo futuro si vorrà garantire piena assicurabilità di tale tipologia di rischio, bisognerà pensare a soluzioni di sistema studiando la fattibilità di schemi nazionali a partecipazione mista, pubblico-privato, in grado da un lato di lavorare sulle prevenzioni dei rischi, dall’altro di coprire i danni provocati a persone, famiglie e imprese nel complesso.

IL DIAVOLO CHE CONOSCEVAMO Questa volta è diverso. Quando la Fed ha lanciato il QE in risposta alla crisi finanziaria globale (CFG), una politica monetaria espansiva avrebbe potuto generare inflazione. Non è successo. Questa volta ci sono due differenze cruciali: la politica monetaria passa in secondo piano rispetto a una massiccia espansione fiscale e l’economia è pronta a rimbalzare. Dopo la CFG, le imprese non investivano e non assumevano e le famiglie indebitate non spendevano. Questa volta, l’occupazione riparte, i bilanci familiari sono solidi e si torna alle normali abitudini di spesa. Dopo la CFG, in assenza di spesa per consumi il QE della Fed si è tradotto in un’inflazione degli asset finanziari. Questa volta, in presenza di una politica fiscale che stimola la domanda aggregata, molto più facilmente si tradurrà nella buona e vecchia inflazione dei prezzi al consumo. Le banche centrali non temono l’inflazione, perché è un diavolo che conoscono. L’ultima volta che la Fed ha ucciso il drago dell’inflazione ha portato il tasso dei Fed funds al 20% e causato la recessione del 1982. Oggi una recessione sarebbe più difficile, perché tassi più alti imporrebbero un costo molto elevato a un governo gravato dal debito pubblico e con un notevole disavanzo di bilancio.


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MESSAGGIO PUBBLICITARIO CON FINALITÀ PROMOZIONALI. Le informazioni contenute nel presente documento non costituiscono offerta al pubblico di strumenti finanziari né una raccomandazione riguardante strumenti finanziari. L’investimento comporta dei rischi. Prima di qualunque investimento, i potenziali investitori devono esaminare se i rischi annessi all’investimento siano appropriati alla propria situazione. In caso di dubbi, si raccomanda di consultare un consulente finanziario al fine di determinare se l’investimento sia appropriato. Il valore delle quote è soggetto alle oscillazioni del mercato e il valore del proprio investimento può scendere così come salire. È pertanto possibile che il capitale inizialmente investito non venga integralmente restituito, in particolare a seguito di un ribasso dell’indice di riferimento. Prima dell’adesione leggere il KIID, che il proponente l’investimento deve consegnare all’investitore prima della sottoscrizione, ed il Prospetto, pubblicati sul sito www.amundi.it e su www.amundietf.it. I rendimenti passati non sono indicativi di quelli futuri e non vi è garanzia di ottenere uguali rendimenti per il futuro. Il presente documento non è rivolto ai cittadini o residenti degli Stati Uniti d’America o a qualsiasi «U.S. Person» come definita nel SEC Regulation S ai sensi del US Securities Act of 1933 e nel Prospetto. Amundi ETF rappresenta l’attività in ETF di Amundi Asset Management (SAS), Società di gestione autorizzata dall’Autorité des Marchés Financiers (“AMF”) con il n° GP 04000036 - Sede sociale: 90 boulevard Pasteur, 75015 Paris, France – 437 574 452 RCS Paris ed avente capitale sociale di EUR 1 086 262 605. (1) Fonte: IPE “Top 500 Asset Managers” pubblicato a giugno 2020, sulla base delle masse in gestione al 31/12/2019. |


TENDENZE MARKETING E DISTRIBUZIONE di Regina R. Webb

INTERVISTE

LA CRISI RAFFORZA GLI

BEN RITCHIE (ABERDEEN STANDARD INV.) FILIPPO RIMA (CREDIT SUISSE AM) ASSICURAZIONI

COME LA PANDEMIA HA MODIFICATO I MODELLI DI BUSINESS GESTIONE

INVESTIRE SULL'AZIONARIO CINESE CON GLI ETF, OGGI SI PUÒ ISTITUZIONALI

LA GESTIONE DEI FLUSSI DI CASSA DEI FONDI PENSIONE DALL'INIZIO DELLA PANDEMIA

NUMERO 50 APRILE 2021

L’INDISSOLUBILE LEGAME TRA CONSISTENZA E SOSTENIBILITÀ UN’ANALISI INCROCIATA TRA I FONDI CHE HANNO OTTENUTO IL PIÙ ALTO RATING MORNINGSTAR IN TERMINI DI SOSTENIBILITÀ E MARCHIO FUNDSPEOPLE PER IL 2021 MOSTRA COME L’INTEGRAZIONE DEI CRITERI ESG NEL PROCESSO DI INVESTIMENTO SI TRADUCA IN UN MIGLIOR PROFILO NEL RAPPORTO TRA RENDIMENTO E VOLATILITÀ.

ASSET MANAGER

L’istantanea di fine anno mostra chi ha tratto vantaggio dalla crisi da COVID-19. Scopriamo insieme quali sono state le forze trainanti delle società di gestione che sono riuscite a raccogliere più denaro in Europa in un contesto di mercato altamente complicato.

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na grave crisi economica non ha impedito all’industria dei fondi comuni di investimento di vivere un anno spettacolare. Secondo i dati di Refinitiv Lipper, a fine 2020 l’industria europea aveva calamitato flussi netti per 574,3 miliardi di euro – numeri eccezionali se si considera che si tratta del secondo miglior risultato di sempre in termini di afflussi annui in fondi ed ETF. La media annuale si aggira sui 192,7 miliardi di euro. Il dato tuttavia non permette di cogliere le differenze tra i vari asset manager. Non tutte le società di gestione sono uscite indenni dalla crisi e non tutte han-

44 FUNDSPEOPLE I APRILE

no sofferto allo stesso modo. Ancora una volta BlackRock è il gestore con il maggior numero di vendite in Europa in tutto il 2020, a quota 132,1 miliardi di euro, secondo i dati di Refinitiv Lipper. Seguono J.P. Morgan AM con 57 miliardi, Goldman Sachs AM con 30,9 miliardi, BNP Paribas AM con 29,8 miliardi e DWS con 23,4 miliardi.

NON SOLO PASSIVI

Come sottolinea Detlef Glow, head of EMEA Research di Refinitiv, “è sorprendente che sei dei primi dieci gestori nella classifica delle vendite in Europa abbiano registrato afflussi significativi verso gli ETF, contribuendo di fatto al

loro successo complessivo nel 2020”. Avere un business ETF è stato indubbiamente utile, ma è stato decisivo? Negli ultimi anni, uno degli argomenti più discussi nel settore è stato l’ascesa degli ETF nell’industria degli investimenti. L’incremento di questo prodotto è stato tale che, secondo le stime di Bank of America, il volume gestito con prodotti passivi supererà quello gestito attivamente entro agosto 2021 – un cambiamento a cui le società di gestione internazionali si stanno naturalmente preparando da tempo. Alla fine del 2019 Goldman Sachs AM ha iniziato a porre le basi per il debutto dei suoi ETF in Europa, mentre nelle


ASSET MANAGER DI SUCCESSO IN UN ANNO CRITICO PER L’INDUSTRIA FONDI DI INVESTIMENTO

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2020: IL SECONDO MIGLIOR ANNO NELLA STORIA DELL’INDUSTRIA EUROPEA DEI FONDI IN TERMINI DI FLUSSI

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CREDIT SUISSE AM

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MORGAN STANLEY IM

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BNP PARIBAS AM

GOLDMAN SACHS AM

J.P. MORGAN AM

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Fonte: Refinitiv Lipper. Dati a fine 2020. Società di gestione che hanno realizzato le vendite nette più elevate in Europa. Dati in miliardi di euro.

APRILE I FUNDSPEOPLE 45


TENDENZE MARKETING E DISTRIBUZIONE

ECCO COME ERA LA CLASSIFICA NEL 2019 FONDI DI INVESTIMENTO

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85,00

INTERVISTE

BEN RITCHIE (ABERDEEN STANDARD INV.) FILIPPO RIMA (CREDIT SUISSE AM) ASSICURAZIONI

75,00

COME LA PANDEMIA HA MODIFICATO I MODELLI DI BUSINESS GESTIONE

INVESTIRE SULL'AZIONARIO CINESE CON GLI ETF, OGGI SI PUÒ ISTITUZIONALI

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LA GESTIONE DEI FLUSSI DI CASSA DEI FONDI PENSIONE DALL'INIZIO DELLA PANDEMIA

NUMERO 50 APRILE 2021

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Fonte: Refinitiv Lipper. Dati a fine 2019. Classifica in base agli afflussi netti in Europa. Dati in miliardi di euro.

46 FUNDSPEOPLE I APRILE

FLOSSBACH VON STORCH

NORDEA AM

VONTOBEL AM

FIDELITY INTERNATIONAL

MORGAN STANLEY IM

GOLDMAN SACHS AM

UNION INVESTMENT

HSBC GLOBAL AM

UBS AM

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LEGAL & GENERAL IM

ROYAL LONDON AM

MERCER IS

J.P. MORGAN AM

CREDIT SUISSE AM

ALLIANCEBERNSTEIN

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VANGUARD

-5,00 PIMCO

UN’ANALISI INCROCIATA TRA I FONDI CHE HANNO OTTENUTO IL PIÙ ALTO RATING MORNINGSTAR IN TERMINI DI SOSTENIBILITÀ E MARCHIO FUNDSPEOPLE PER IL 2021 MOSTRA COME L’INTEGRAZIONE DEI CRITERI ESG NEL PROCESSO DI INVESTIMENTO SI TRADUCA IN UN MIGLIOR PROFILO NEL RAPPORTO TRA RENDIMENTO E VOLATILITÀ.

55,00

BLACKROCK

L’INDISSOLUBILE LEGAME TRA CONSISTENZA E SOSTENIBILITÀ


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L’OPINIONE DI JENN-HUI TAN Global head of Stewardship and Sustainable Investing, Fidelity International

GLI ETF HANNO CONTRIBUITO AL POSIZIONAMENTO IN CLASSIFICA, MA NON SONO STATI DECISIVI prime settimane del 2021 anche Capital Group ha annunciato il lancio di strategie attive in formato ETF. Nessuno dei maggiori asset manager può più trascurare questa linea di business.

BILANCIO DI FINE ANNO

Ma ancora una volta, la domanda sorge spontanea: questo business è stato così decisivo? Se guardiamo chi occupa i primi posti della classifica della raccolta fondi di fine anno, è difficile dare una risposta certa. Almeno per quanto riguarda l’Europa. Prendiamo ad esempio il caso di BlackRock: nonostante il notevole afflusso di fondi verso gli ETF, nel 2020 l’asset manager sarebbe stato al primo posto in classifica anche senza considerare quella parte del business. E non di poco. Anche per J.P. Morgan AM gli ETF hanno dato maggiore impulso, senza però raggiungere livelli eccezionali. Infine nel caso di GSAM o BNPPAM il contributo è stato minimo. Naturalmente non mancano le eccezioni. Nel caso di DWS, ad esempio, il contributo dei fondi e degli ETF è stato simile a livello di vendite. Glow non manca di sottolineare questo aspetto nella sua analisi della raccolta di dicembre. “Considerando il gruppo dei primi cinque asset manager e i flussi nei fondi in generale, sorprende che gli ETF abbiano avuto un ruolo nel posizionamento in classifica solo di due società di gestione nonostante

quattro delle entità di maggior successo in Europa offrano ETF”, afferma. Inoltre, la questione dovrebbe essere affrontata anche dal punto di vista della gestione passiva rispetto a quella attiva e non dal tipo di veicolo (ETF vs. fondi). “Non ci sono prove che i fondi passivi superino i fondi gestiti in maniera attiva”, sostiene Glow. Per di più, “nel 2020 la maggior parte (392,6 miliardi o 68,36%) dei flussi totali di fondi sono stati investiti in prodotti a gestione attiva; solo 181,7 miliardi, pari al 31,64%, sono stati investiti in prodotti passivi”, aggiunge. Il 2020 potrebbe rappresentare un’eccezione al trend di crescita della gestione passiva. Anche nel 2019 BlackRock si è classificata al primo posto in termini di vendite in Europa, ma con la differenza che allora il business iShares è stato decisivo come si vede nel grafico. Senza il ramo degli ETF, il Gruppo americano sarebbe scivolato al secondo posto per afflussi netti nel 2019, facendosi superare da PIMCO. Nello stesso esercizio, gli ETF sono stati anche un fattore trainante essenziale per UBS AM. La società svizzera è entrata nella top 20 degli asset manager che hanno raccolto più fondi nel 2019 proprio grazie ai suoi ETF, che hanno registrato afflussi netti per 13,7 miliardi di euro, mentre il business dei fondi ha registrato deflussi per 1,7 miliardi di euro nello stesso periodo.

INVESTITORI ATTIVI PER UN MONDO SOSTENIBILE I risultati dell’Analyst Survey 2021 mostrano che molte aziende in tutto il mondo stanno prendendo sul serio gli obiettivi di azzeramento delle emissioni di carbonio, con i due terzi che mirano a diventare carbon neutral entro il 2050. Il nostro compito in qualità di investitori attivi sarà quello di impegnarci con le aziende in cui investiamo per garantire che questi impegni si traducano in risultati. Il cambiamento normativo sarà un fattore chiave. L’indagine mostra l’impatto reale dell’obiettivo di azzeramento delle emissioni nette della Cina entro il 2060, e del cambio di leadership negli Stati Uniti con Biden. Tuttavia, i progressi non saranno uniformi. La regolamentazione varia da una giurisdizione all’altra e non sempre copre l’intera gamma di fattori ESG. Inoltre, alcuni temi che erano una priorità assoluta alla fine dello scorso anno a seguito della pandemia, stanno ora perdendo terreno rispetto a investimenti orientati alla ripresa, alla crescita e a fusioni e acquisizioni. In tale contesto, il nostro ruolo di investitori attivi e la nostra attività di engagement con le aziende risulteranno ancora più rilevanti nel richiamare le aziende alle loro responsabilità in materia di sostenibilità. APRILE I FUNDSPEOPLE 47


TENDENZE GESTIONE di Giovanna Vagali

INTERVISTE

INVESTIRE SULL’AZIONARIO CINESE

BEN RITCHIE (ABERDEEN STANDARD INV.) FILIPPO RIMA (CREDIT SUISSE AM) ASSICURAZIONI

COME LA PANDEMIA HA MODIFICATO I MODELLI DI BUSINESS GESTIONE

INVESTIRE SULL'AZIONARIO CINESE CON GLI ETF, OGGI SI PUÒ ISTITUZIONALI

LA GESTIONE DEI FLUSSI DI CASSA DEI FONDI PENSIONE DALL'INIZIO DELLA PANDEMIA

NUMERO 50 APRILE 2021

L’INDISSOLUBILE LEGAME TRA CONSISTENZA E SOSTENIBILITÀ UN’ANALISI INCROCIATA TRA I FONDI CHE HANNO OTTENUTO IL PIÙ ALTO RATING MORNINGSTAR IN TERMINI DI SOSTENIBILITÀ E MARCHIO FUNDSPEOPLE PER IL 2021 MOSTRA COME L’INTEGRAZIONE DEI CRITERI ESG NEL PROCESSO DI INVESTIMENTO SI TRADUCA IN UN MIGLIOR PROFILO NEL RAPPORTO TRA RENDIMENTO E VOLATILITÀ.

CON GLI ETF, OGGI SI PUÒ In Europa nei primi due mesi del 2021 si sono registrati flussi in entrata pari a 11 miliardi di euro su ETF che replicano indici azionari cinesi. Ed è solo l’inizio di un trend.

48 FUNDSPEOPLE I APRILE


GIORGIO BENSA

MAURO GIANGRANDE

Head of Passive Sales Italy Xtrackers (DWS Group)

Fund Selector Ersel SIM

”Nell’ultimo anno sono aumentati gli ETF che investono sul mercato azionario cinese, aprendo nuove possibilità per gli investitori ”.

”Il primo passo è osservare l’indice replicato dall’ETF, capire se questo riflette effettivamente ciò a cui vogliamo esporci”.

D

ai dati Morningstar emerge che in Europa solo nei primi due mesi di quest’anno si sono registrati flussi in entrata sugli ETF che investono esclusivamente sul mercato azionario cinese di circa 11 miliardi di euro (dati a febbraio 2021), per un totale di 116 miliardi di masse in gestione. Questo è il frutto di un anno importantissimo per la Cina, in cui ha dimostrato di aver gestito al meglio la pandemia da COVID-19, risultando uno dei pochi Paesi al mondo ad avere una crescita

economica positiva nel 2020. Tuttavia la gestione passiva rappresenta ancora una minima parte delle esposizioni totali su questo mercato, in cui gli investitori tendono a preferire fondi attivi per assumere le loro posizioni in portafoglio. Sono solo 14 gli ETF azionari quotati in Borsa Italiana che replicano indici cinesi, dei 1.070 miliardi di euro investiti in ETF in Europa, solo poco più dell’1% delle masse totali replica questi indici. Questa situazione è lo strascico delle varie restrizioni che fino a qualche anno fa limitavano gli investitori esteri all’acquisto di titoli

cinesi quotati sulle borse di Shanghai e Shenzhen. Nel corso del tempo, queste sono state attenuate attraverso diverse iniziative poste in essere dalle autorità cinesi, tra le più importanti, il programma Stock Connect del 2014, che ha collegato le borse continentali a quella di Hong Kong, dettandone l’apertura a livello globale.

OPPORTUNITÀ DAL PASSIVO

Oggi sempre più investitori guardano con interesse ai mercati azionari cinesi e scelgono di farlo attraverso strumenti passivi. Mauro Giangrande, head of APRILE I FUNDSPEOPLE 49


TENDENZE GESTIONE

FRANCESCO ROSSI

Lead Portfolio Manager Euromobiliare Advisory SIM

INTERVISTE

BEN RITCHIE (ABERDEEN STANDARD INV.) FILIPPO RIMA (CREDIT SUISSE AM) ASSICURAZIONI

COME LA PANDEMIA HA MODIFICATO I MODELLI DI BUSINESS GESTIONE

INVESTIRE SULL'AZIONARIO CINESE CON GLI ETF, OGGI SI PUÒ ISTITUZIONALI

SONO SOLO 14 GLI ETF QUOTATI SU BORSA ITALIANA CHE INVESTONO SU INDICI AZIONARI CINESI

LA GESTIONE DEI FLUSSI DI CASSA DEI FONDI PENSIONE DALL'INIZIO DELLA PANDEMIA

NUMERO 50 APRILE 2021

L’INDISSOLUBILE LEGAME TRA CONSISTENZA E SOSTENIBILITÀ UN’ANALISI INCROCIATA TRA I FONDI CHE HANNO OTTENUTO IL PIÙ ALTO RATING MORNINGSTAR IN TERMINI DI SOSTENIBILITÀ E MARCHIO FUNDSPEOPLE PER IL 2021 MOSTRA COME L’INTEGRAZIONE DEI CRITERI ESG NEL PROCESSO DI INVESTIMENTO SI TRADUCA IN UN MIGLIOR PROFILO NEL RAPPORTO TRA RENDIMENTO E VOLATILITÀ.

”Man mano che le soluzioni a gestione passiva si evolvono con nuove specializzazioni è possibile inserire un’ulteriore leva gestionale”.

Passive Sales Italy, Iberia, France & MENA di Xtrackers (DWS Group), spiega infatti che nel 2020 l’ETF Xtrackers MSCI China UCITS è passato da 1,2 miliardi di euro di masse gestite a 2,1 miliardi. Si tratta quindi di un salto importante, che dimostra come gli investitori stiano cambiando le loro preferenze. Un’ulteriore spinta è stata data poi dagli ottimi risultati dell’indice. Secondo Refinitiv Lipper, nel 2020 l’MSCI China index ha registrato un rendimento del 27%, pari a due volte quello dello S&P500 e ben otto volte maggiore di quello dell’MSCI Europe. “L’evoluzione di queste economie è già presente nella rappresentazione setto50 FUNDSPEOPLE I APRILE

riale degli indici, che si riflette anche sugli ETF. Per esempio, oggi il settore dell’information technology è quello più rappresentato nell’MSCI Emerging Market Asia, mentre nel 1995 pesava solo il 5%”, continua Giangrande, e “nell’ultimo anno sono aumentati gli ETF che investono su questi mercati, aprendo nuove possibilità per gli investitori”, conclude. La Cina oggi è un’asset class a cui non si può rinunciare se si vuole avere un portafoglio ben diversificato. La migliore strategia è quella di unire ETF a fondi attivi, anche se “man mano che le soluzioni a gestione passiva si evolvono con nuove specializza-

zioni, è possibile inserire un’ulteriore leva gestionale”, afferma Francesco Rossi, lead portfolio manager di Euromobiliare Advisory SIM. “Si tratta, infatti, di strumenti che hanno superato importanti prove di robustezza, con l’allentamento delle barriere d’accesso nei mercati asiatici, i problemi legati alla trasparenza dei sottostanti sono stati gradualmente superati e hanno trovato sempre più peso all’interno dei portafogli istituzionali”, prosegue.

OPERATIVITÀ E SELEZIONE

Le motivazioni di questa crescita sono facilmente deducibili: bassi costi, se si paragonano alle alte commissioni dei


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L’OPINIONE DI ANDREA SEMINO Product specialist Index Solution, Credit Suisse AM

UN ETF ESG SULLE SMALL CAP AMERICANE

CLAUDIO CASADEI

Portfolio Manager Optima SIM

”È importante che gli ETF sugli indici cinesi abbiano un certo livello di efficienza operativa da parte dei market maker”.

fondi attivi con focus su queste aree geografiche, e un accesso immediato al mercato. Tuttavia, il costo non può essere l’unica variabile nella scelta del prodotto giusto. “Il primo passo è osservare l’indice replicato dall’ETF, capire se questo effettivamente riflette ciò a cui vogliamo esporci”, dichiara Giorgio Bensa, fund selector di Ersel SIM. “Se questo risponde alle nostre esigenze, allora l’ETF può essere preferibile ad un fondo attivo, dato che non è soggetto all’aleatorietà derivante dalle singole scelte del gestore. Nel caso contrario, la scelta della gestione attiva è obbligata”, sottolinea l’esperto.

“La particolarità degli ETF dei mercati asiatici quotati in Europa è che vengono scambiati quando i mercati dei sottostanti sono chiusi, pertanto è importante avere un certo livello di efficienza operativa da parte dei market maker per non essere penalizzati in termini di bid ask quando si negoziano”, fa notare Claudio Casadei, portfolio manager di Optima SIM. Inoltre, molti investitori istituzionali hanno per policy aziendale dei vincoli di concentrazione sulle masse dei prodotti utilizzati. Pertanto, gli ETF devono essere sufficientemente capitalizzati per dare modo ai gestori di costruire le posizioni desiderate nel rispetto dei limiti di concentrazione interni.

I titoli americani a bassa capitalizzazione hanno registrato performance a doppia cifra da inizio anno. Certi nomi, come Gamestop ed AMC, hanno ricevuto grandissima attenzione da parte di stampa e investitori retail, pur rappresentando casi marginali in un contesto di mercato complessivo. Salvo questi casi speculativi, il balzo delle small cap americane sconta principalmente due fattori: da una parte, la politica fiscale eccezionalmente espansiva evidenziata dal nuovo pacchetto di aiuti federale, e dell’altra la graduale, ma poderosa ripresa dei consumi post-pandemia. In Credit Suisse AM crediamo che non si possa prescindere da considerazioni di sostenibilità quando si investe in titoli small cap. Normalmente questi soffrono rischi ESG più elevati rispetto alle large cap. Nonostante iniziative di autoregolamentazione,i processi interni delle piccole imprese tendono ad essere meno stabili e scalabili. Credit Suisse AM offre un ETF (ticker USSMC IM) che applica la metodologia ESG Leaders al comparto media/ bassa capitalizzazione americana. La costruzione del portafoglio avviene in due fasi: prima esclude le aziende legate ad attività o pratiche commerciali controverse, e poi seleziona i migliori titoli a seconda del loro profilo di sostenibilità. L’ETF conta masse per 250 milioni di euro ed è disponibile su Borsa Italiana con il ticker USSMC IM. APRILE I FUNDSPEOPLE 51


TENDENZE ISTITUZIONALI di Giovanni Maggi

INTERVISTE

LA GESTIONE DEI FLUSSI DI CASSA

BEN RITCHIE (ABERDEEN STANDARD INV.) FILIPPO RIMA (CREDIT SUISSE AM) ASSICURAZIONI

COME LA PANDEMIA HA MODIFICATO I MODELLI DI BUSINESS GESTIONE

INVESTIRE SULL'AZIONARIO CINESE CON GLI ETF, OGGI SI PUÒ ISTITUZIONALI

LA GESTIONE DEI FLUSSI DI CASSA DEI FONDI PENSIONE DALL'INIZIO DELLA PANDEMIA

NUMERO 50 APRILE 2021

L’INDISSOLUBILE LEGAME TRA CONSISTENZA E SOSTENIBILITÀ UN’ANALISI INCROCIATA TRA I FONDI CHE HANNO OTTENUTO IL PIÙ ALTO RATING MORNINGSTAR IN TERMINI DI SOSTENIBILITÀ E MARCHIO FUNDSPEOPLE PER IL 2021 MOSTRA COME L’INTEGRAZIONE DEI CRITERI ESG NEL PROCESSO DI INVESTIMENTO SI TRADUCA IN UN MIGLIOR PROFILO NEL RAPPORTO TRA RENDIMENTO E VOLATILITÀ.

DEI FONDI PENSIONE

DALL’INIZIO DELLA PANDEMIA 52 FUNDSPEOPLE I APRILE


Il calo dei contributi osservato nel secondo trimestre, in corrispondenza della fase più acuta dell’emergenza sanitaria, è stato recuperato.

L

’anno 2020, a causa del diffondersi della pandemia da COVID-19, è stato caratterizzato da una crisi economica senza precedenti che ha prodotto un impatto considerevole sull’andamento dei mercati finanziari con un crollo rilevante nel primo semestre dell’anno. A seguito dei molteplici interventi di sostegno del governo, dell’Unione Europea e della BCE che hanno implementato operazioni di natura fiscale e monetaria di dimensioni molto rilevanti al fine di supportare l’economia reale, le perdite subite nella prima parte dell’anno sono state in parte recuperate nei mesi successivi. Nel contesto sopra descritto, i fondi pensione negoziali hanno conseguito rendimenti negativi nei primi mesi del

2020, ma si è evidenziato un recupero già nella fase finale del secondo trimestre. Nel terzo trimestre 2020 i rendimenti sono ritornati positivi, risultando pari in media allo 0,2%. Il calo dei contributi osservato nel secondo trimestre, in corrispondenza della fase più acuta dell’emergenza sanitaria, è stato quindi recuperato. Anche il calo dei contributi specificamente imputabile all’emergere della pandemia è stato comunque di ammontare limitato. La differenza tra il flusso complessivo incassato nel 2020 e quello del 2019 è positiva a livello di sistema; nelle diverse tipologie di forma pensionistica è positiva per i fondi negoziali, come evidenziato anche dalla COVIP (cfr. tabella). Così i fondi pensione hanno dimostrato grande capacità di resiAPRILE I FUNDSPEOPLE 53


TENDENZE ISTITUZIONALI

INTERVISTE

BEN RITCHIE (ABERDEEN STANDARD INV.) FILIPPO RIMA (CREDIT SUISSE AM) ASSICURAZIONI

COME LA PANDEMIA HA MODIFICATO I MODELLI DI BUSINESS GESTIONE

INVESTIRE SULL'AZIONARIO CINESE CON GLI ETF, OGGI SI PUÒ ISTITUZIONALI

CON UNA VALUTAZIONE IN UN ORIZZONTE TEMPORALE PIÙ LUNGO, COERENTEMENTE CON L’OBIETTIVO DEL RISPARMIO PREVIDENZIALE, L’IMPATTO DELLA CIRISI APPARE PIÙ LIMITATO

LA GESTIONE DEI FLUSSI DI CASSA DEI FONDI PENSIONE DALL'INIZIO DELLA PANDEMIA

NUMERO 50 APRILE 2021

L’INDISSOLUBILE LEGAME TRA CONSISTENZA E SOSTENIBILITÀ UN’ANALISI INCROCIATA TRA I FONDI CHE HANNO OTTENUTO IL PIÙ ALTO RATING MORNINGSTAR IN TERMINI DI SOSTENIBILITÀ E MARCHIO FUNDSPEOPLE PER IL 2021 MOSTRA COME L’INTEGRAZIONE DEI CRITERI ESG NEL PROCESSO DI INVESTIMENTO SI TRADUCA IN UN MIGLIOR PROFILO NEL RAPPORTO TRA RENDIMENTO E VOLATILITÀ.

FORME PENSIONISTICHE COMPLEMENTARI - CONTRIBUTI VAR. %

2020

2019

2018

Fondi pensione negoziali

5.489

5.332

5.062

2,9

5,3

Fondi pensione aperti

2.343

2.212

2.044

5,9

8,2

PIP “nuovi” Totale forme di nuova istituzione

2020/2019

2019/2018

4.551

4.480

4.269

1,6

4,9

12.388

12.031

11.383

3,0

5,7

Fonte: Assofondipensione. Nel totale si include FONDINPS. Dati provvisori, flussi periodali in milioni di euro.

stenza anche in tempi di COVID, sia in termini di sottoscrizioni sia di rendimenti. Del resto, il sistema a capitalizzazione, proprio del secondo pilastro, è concepito per avvalersi del principio di diversificazione a livello globale, che permette di fare meglio fronte a condizioni di crescita particolarmente sfavorevoli a livello nazionale come quella che stiamo vivendo. Con una valutazione su un orizzonte temporale più lungo, coerentemente con l’obiettivo del risparmio previdenziale, l’impatto della crisi appare più limitato. 54 FUNDSPEOPLE I APRILE

È stato inoltre molto interessante notare come proprio l’applicazione dei criteri Esg, su cui è sempre più grande l’attenzione dei fondi pensione anche in ottica di adeguamento alle previsioni della Direttiva IORP II e Shareholder Rights, abbia ridotto la volatilità dei portafogli previdenziali di alcuni fondi negoziali che hanno scelto da tempo un benchmark sostenibile, evidenziando che a parità di classe di attività, il criterio ESG si caratterizza come un fattore di natura difensiva. Fermo restando l’obiettivo primario di garantire la pensione integra-


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L’OPINIONE DI QUIRIEN LEMEY, CFA Fund manager, DPAM

PUNTARE SU UNA STRATEGIA TEMATICA ESG IN ASIA-PACIFICO

tiva, sarebbe importante, a maggior ragione in un momento di grave crisi come quello in corso a causa dell’emergenza sanitaria da COVID-19, stimolare gli investitori previdenziali a valutare una revisione dell’asset allocation strategica e a orientarsi verso investimenti produttivi di lungo termine, favorendo in questo modo la crescita del sistema imprenditoriale italiano per generare un circolo virtuoso che possa contribuire al sostegno delle imprese e alla ripresa dell’occupazione. Con questi obiettivi, la nostra associazione ha contribuito alla realizzazione del “Progetto Economia reale” con la Cassa Depositi Prestiti (CDP) e il Fondo Italiano di Investimento per la costituzione di una piattaforma per l’investimento dei fondi pensione negoziali in fondi di private equity, debt, ad impatto sociale, che sta prendendo il via con le adesioni dei primi fondi pensione negoziali. CDP investirà al fianco dei fondi pensio-

ne negli strumenti finanziari gestiti dal Fondo Italiano. La pandemia in corso e le conseguenze che lascerà sul sistema economico e del mercato del lavoro impongono di continuare a rafforzare il secondo pilastro, sia in termini di iscritti che di dimensioni patrimoniali. Non va dimenticato, infatti, che i riflessi della pandemia sull’andamento dell’economia si ripercuoteranno pesantemente anche sulla rivalutazione annuale delle pensioni in maturazione di coloro che rientrano nell’applicazione del metodo di calcolo contributivo perché il coefficiente utilizzato è parametrato all’andamento del pil italiano. È necessario agire in fretta per contribuire a sostenere un welfare che dovrà essere sempre più sostenibile nel lungo periodo, anche in ottica di strumento di diversificazione del rischio previdenziale, soprattutto per le giovani generazioni, già penalizzate da carriere spesso discontinue e ritardati ingressi nel mercato del lavoro.

La pandemia ha rimarcato le tendenze globali che sosterranno la domanda di allocazione del capitale verso soluzioni sostenibili. Sì, anche nell’area Asia-Pacifico. La crescente importanza di questo continente nel contesto globale lo rende un terreno interessante per ricercare società innovative. Patria della tecnologia, il mercato asiatico gode del vantaggio competitivo di essere già sviluppato dal punto di vista delle industrie del settore nanotecnologico, e della tecnologia di precisione. Le società vincenti saranno quelle in grado di coniugare sostenibilità e innovazione. Entro il 2030 la classe media mondiale raggiungerà probabilmente i 5,3 miliardi, circa 2 miliardi di persone con potere d’acquisto ed esigenze in più rispetto ad oggi, e gran parte di questa crescita avverrà in Asia. Quest’alta percentuale di persone che fanno del mobile e dell’online il loro stile di vita, comporta un’opportunità unica d’investimento. L’obiettivo della nostra strategia è capitalizzare sulla crescita dei settori sostenibili e dirompenti, riconducibili a tematiche d’investimento di lungo periodo evidenziate dall’acronimo DRAGONS, nonché sulle imprese della regione dell’AsiaPacifico che, con le loro innovazioni, influenzeranno in modo marcato, e sostenibile, la società del futuro. APRILE I FUNDSPEOPLE 55


TENDENZE SRI

di Lorenzo Forni e Lea Zicchino

INTERVISTE

QUANTO È ESPOSTO IL SETTORE FINANZIARIO ITALIANO

BEN RITCHIE (ABERDEEN STANDARD INV.) FILIPPO RIMA (CREDIT SUISSE AM) ASSICURAZIONI

COME LA PANDEMIA HA MODIFICATO I MODELLI DI BUSINESS GESTIONE

INVESTIRE SULL'AZIONARIO CINESE CON GLI ETF, OGGI SI PUÒ ISTITUZIONALI

AI RISCHI CLIMATICI?

LA GESTIONE DEI FLUSSI DI CASSA DEI FONDI PENSIONE DALL'INIZIO DELLA PANDEMIA

NUMERO 50 APRILE 2021

L’INDISSOLUBILE LEGAME TRA CONSISTENZA E SOSTENIBILITÀ UN’ANALISI INCROCIATA TRA I FONDI CHE HANNO OTTENUTO IL PIÙ ALTO RATING MORNINGSTAR IN TERMINI DI SOSTENIBILITÀ E MARCHIO FUNDSPEOPLE PER IL 2021 MOSTRA COME L’INTEGRAZIONE DEI CRITERI ESG NEL PROCESSO DI INVESTIMENTO SI TRADUCA IN UN MIGLIOR PROFILO NEL RAPPORTO TRA RENDIMENTO E VOLATILITÀ.

Uno studio Prometeia analizza gli impatti su banche, assicurazioni, fondi pensione e casse di previdenza private della “transizione green” attraverso una serie di scenari di rischio. Ecco con quali risultati.

56 FUNDSPEOPLE I APRILE

N

el dicembre 2015 quasi 200 Paesi a livello globale hanno firmato l’accordo sul clima di Parigi. L’accordo mira a contenere le emissioni di gas serra al fine di evitare aumenti delle temperature medie globali oltre due gradi centigradi entro la fine del secolo. I Paesi firmatari si sono impegnati a definire piani nazionali che dettagliano le strategie per raggiungere gli obiettivi di emissione. Al momento però gli impegni non sembrano sufficienti a raggiungere gli obiettivi dell’Accordo di Parigi. Questo crea molta incertezza su come la necessaria “transizione verde” verrà raggiunta, aprendo la porta a due rischi principali. Il primo legato a repentini interventi di policy, ad esempio al fine di aumentare i costi delle emissioni da combustione fossile e quindi delle fonti di energia (cosiddetto “rischio di transizione”). Il secondo legato alla

possibilità di un aumento di fenomeni climatici estremi, con conseguenti danni alle attività economiche (cosiddetti “rischi fisici”).

STRESS TEST CLIMATICI

I regolatori del settore finanziario hanno iniziato a valutare questi rischi. Una transizione verde che richieda sostanziali cambiamenti dei prezzi relativi per rendere le emissioni di gas serra più costose genererà certamente alcuni cambiamenti nelle valutazioni delle attività, diventando quindi rilevante per la stabilità finanziaria. La Banca centrale olandese è stata una delle prime istituzioni finanziarie a proporre stress test basati su scenari climatici per il sistema finanziario. Recentemente, sia la Banca d’Inghilterra che l’Autorità bancaria europea hanno annunciato l’avvio di esercizi di stress test pilota per il sistema finanziario che tengano conto di almeno tre scenari di evoluzione delle temperature globali. Anche il Comitato


ESPOSIZIONE DELLE BANCHE, EMISSIONI GAS SERRA (GHG) E RISCHIOSITÀ DEL CREDITO PER SETTORI (CLASSIFICAZIONE NACE) Quota % di impieghi ed emissioni di GHG per settori NACE 1 digit, dati al 2018* % DI GHC

Tasso di decadimento per settore NACE 1digit nel 2019, valori %

% DI IMPIEGHI

12.0

Agricoltura, silvicoltura, pesca Estrazione di minerali da cave/miniere

Agricoltura, silvicoltura, pesca

2.7 1.4 0.4

Estrazione di minerali da cave/miniere 27.2 27.3

Attività manifatturiera

28.4

Fornitura di energia elettrica, gas, vapore, aria condizionata Fornitura di acqua; reti fognarie, gestione rifuti e risanamento Costruzioni

3.4 7.2

3 0.3 0.7

Costruzioni

12.5

5.9

4.9 17.2

Commercio ingrosso e dettaglio

1.7

12.8 Trasporto e magazzinaggio

5.2 0.9

Servizi di informazione e comunicazione

0.1 12.4

Attività professionali, scientifiche e tecniche

0.4

Noleggio, agenzie di viaggio, servizi di supporto alle imprese

0.3

5.5 2.4 2.7

0.7

Attività dei servizi alloggio e ristorazione

4.1

Servizi di informazione e 0.1 comunicazione 2.7

Attività residuale

Fornitura di energia elettrica, gas, vapore, aria condiz.

1.7

Trasporto e magazzinaggio

Attività inmobiliari

Attività manifatturiera

Fornitura di acqua; reti fognarie, gestionerifuti e risanamento

1.1

Commercio ingrosso e dettaglio

Attività dei servizi alloggio e ristorazione

1.8

2.2 0.7

Attività inmobiliari Attività professionali, scientifiche e tecniche Noleggio, agenzie di viaggio, servizi di supporto alle imprese

2.9 0.9 0.9

3.1

SETTORI SIGNIFICATIVI PER EMISSIONI Fonte: Gli impieghi sono di fonte “Banche e Moneta: dati nazionali”, Banca d’Italia. Le emissioni sono di fonte “Air emissions accounts by NACE Rev. 2 activity”, Eurostat Data. I tassi di decadimento sono di fonte “Banche e istituzioni finanziarie: condizioni e rischiosità del credito per settori e territori”, Banca d’Italia. Nota: *Ultimo dato disponibile per le emissioni di GHG.

di Basilea sulla supervisione bancaria e il Network for Greening the Financial System hanno pubblicato linee guida per le autorità di vigilanza su questi temi. Queste prime analisi suggeriscono un approccio alla valutazione dei rischi climatici simile a quello tipico degli stress test convenzionali, con la definizione di scenari macro-climatici e stima della sensibilità dei bilanci delle istituzioni finanziarie a tali rischi.

CINQUE SCENARI

Nel corso degli anni, Prometeia ha sviluppato un’ampia competenza nella modellizzazione e gestione dei rischi, e in particolare nelle analisi di stress test

per il settore finanziario. Recentemente ha pubblicato uno studio in cui applica i modelli sviluppati per una prima valutazione di quanto il sistema finanziario italiano sia esposto ai rischi climatici di transizione, sulla base di cinque scenari che riflettono diverse ipotesi sulle politiche di mitigazione delle emissioni messe in campo dai governi a livello globale. Lo studio analizza la posizione di banche, assicurazioni, fondi pensione e casse di previdenza private. Per ragioni legate alla disponibilità dei dati, esclude i fondi di investimento. Esamina un orizzonte di 10 anni, focalizzandosi maggiormente sui rischi di transizione (non fisici). L’analisi assume un quadro statico, senza APRILE I FUNDSPEOPLE 57


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TENDENZE SRI

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L’OPINIONE DI TOMMASO TASSI Head of Distribution Italy, Aberdeen Standard Investments

L’IMPATTO SUGLI ASSET FINANZIARI È COLLEGATO ALLE POLITICHE DI MITIGAZIONE CHE SARANNO IMPLEMENTATE DAI POLICY MAKER cioè che le istituzioni finanziarie adattino dinamicamente le proprie decisioni alle aspettative o alla realizzazione dei rischi di transizione contenuti nei vari scenari, come è standard negli esercizi di stress test microprudenziali. Inoltre, considera le perdite potenziali delle istituzioni finanziarie legate alla detenzione di attività al di fuori del settore finanziario, non quelle potenziali legate alle interconnessioni finanziarie tra gli istituti. Infine, l’analisi è condotta per settori, poiché le informazioni sulla composizione delle attività delle istituzioni finanziarie (specialmente i prestiti) oltre questo livello sono limitate. I risultati indicano che il grado di esposizione delle istituzioni finanziarie italiane ai rischi climatici dipende dallo scenario di transizione climatica considerato. Nello scenario “ad alta mitigazione”, il sostanziale aumento del prezzo delle emissioni e dell’energia comportano significative perdite per le istituzioni finanziarie. Le perdite sarebbero invece più contenute nello scenario che riteniamo “più probabile”, in cui l’aumento del costo delle emissioni è più graduale e si accompagna a politiche pubbliche di sostegno agli investimenti verdi, in linea con quanto previsto in Europa dal Next Generation EU.

RISULTATI

I portafogli di prestiti delle banche non sembrano essere eccessivamente esposti ai settori ad alte emissioni (agricoltura, gas ed elettricità, acqua e rifiuti, trasporti). Inoltre questi settori tendono tradizionalmente ad avere bassi tassi di decadimento (grafico pagina 57). I prestiti 58 FUNDSPEOPLE I APRILE

delle banche tendono invece ad essere concentrati maggiormente nei settori del commercio all’ingrosso e al dettaglio, delle costruzioni e dell’immobiliare, settori che emettono relativamente poco, e nel manifatturiero, molto importante nel portafoglio creditizio degli istituti e con una rilevanza superiore in termini di emissioni. Le obbligazioni sovrane sono la seconda classe più rilevante tra le attività delle banche e sono significative anche per le altre istituzioni finanziarie, come assicurazioni e i fondi pensione. I prezzi delle obbligazioni sovrane tendono a contrarsi per effetto di un aumento dei tassi di interesse causato dall’aumento dell’inflazione: l’effetto sul livello dei tassi è tuttavia temporaneo. Per quanto riguarda le azioni e le obbligazioni societarie, esaminiamo gli attivi riferiti al settore non finanziario. Con l’eccezione dei fondi pensione, le azioni sono una quota limitata delle attività totali, ed è quindi improbabile creino grandi perdite legate ai rischi climatici. Allo stesso modo, le obbligazioni di società non finanziarie italiane rappresentano al massimo l’1% delle attività totali delle istituzioni finanziarie, limitandone così l’impatto. Pur in un contesto di incertezza e con tutta la cautela imposta dalle ipotesi assunte, nel complesso le istituzioni finanziarie italiane (i fondi d’investimento non rientrano nell’analisi) sembrano dunque ben posizionate per affrontare i rischi relativi alle politiche di mitigazione necessarie per gestire la transizione climatica.

EMITTENTI ESG PRIMA DI TUTTO Gli investimenti ESG hanno ormai raggiunto una certa maturità. A confermarlo sono i dati: i capitali in oltre 2.700 fondi che operano su investimenti sostenibili ammontano a oltre 1.000 miliardi di dollari (dati Morningstar). Prevediamo che questa crescita porterà a nuovi modelli di sviluppo che potrebbero spingere i governi a guardare oltre il PIL a favore di nuovi indicatori. Allo stesso tempo, gli investitori e le società in cui sono veicolati i capitali, saranno chiamati ad adottare una visione di lungo termine. In questo scenario, uno dei temi più sentiti in ambito ESG è quello relativo ai cambiamenti climatici. In tal senso governi, investitori e imprese si stanno già muovendo; basti pensare alle nuove tecnologie e alle fonti energetiche che stanno accelerando questo processo. In questo quadro prevediamo uno sviluppo notevole nell’ambito dei green bond, ma anche di altre emissioni sostenibili come social bond e obbligazioni legate agli SDG, sia da parte di emittenti sovrani, sia corporate. Il nostro suggerimento agli investitori è, dunque, di considerare non soltanto il titolo in sé o l’utilizzo che viene fatto dei relativi proventi, ma anche lo stesso emittente, al fine di appurare se l’obbligazione sia, o meno, in linea con una strategia sostenibile complessiva della società proponente.


Gamma Lyxor ETF sul Clima

Insieme abbiamo il potere di cambiare il mondo ISIN

TER2

Codice di Borsa

Lyxor MSCI USA Climate Change UCITS ETF1

LU2055175025

0,15%

CLUS

Lyxor MSCI World Climate Change (DR) UCITS ETF1

LU2056739464

0,20%

CLWD

Lyxor MSCI Europe Climate Change (DR) UCITS ETF1

LU2056738490

0,15%

CLEU

Lyxor MSCI EM Climate Change UCITS ETF1

LU2056738144

0,25%

CLEM

Lyxor S&P 500 Paris-Aligned Climate (EU PAB) (DR) UCITS LU2198883410 ETF1

0,20%

PABUS

Lyxor S&P Global Developed Paris-Aligned Climate (EU LU2198882362 PAB) (DR) UCITS ETF1

0,20%

PABWD

Lyxor S&P Eurozone ParisAligned Climate (EU PAB) (DR) UCITS ETF1

LU2195226068

0,20%

PABEZ

Lyxor S&P Europe ParisAligned Climate (EU PAB) (DR) UCITS ETF1

LU2198884491

0,20%

PABEU

Nome dell’ETF

Contatti: www.lyxoretf.it | info@ETF.it | 800 92.93.00 | Consulenti 02 89.63.25.00 | Istituzionali 02 89.63.25.28 | LYXOR <GO>

PUBBLICITÀ - MESSAGGIO PER INVESTITORI PROFESSIONALI

L’unione fa la forza per limitare il riscaldamento globale Da sempre in Lyxor siamo convinti che la finanza possa contribuire a rendere il mondo migliore. Per questo abbiamo istituito una nuova gamma di ETF azionari sul Clima, che mirano a replicare indici MSCI e S&P esposti ai mercati di Eurozona ed Europa, Globali, Emergenti e Stati Uniti, con l’obiettivo di contenere il riscaldamento globale entro 1,5o C e salvaguardare il futuro del nostro pianeta. Il cambiamento può partire da ciascuno di noi. Insieme possiamo fare la differenza nel contrastare l’emergenza climatica.

Fai la tua parte.

LyxorETF.it/clima

1 Per ciascun ETF, i relativi indici sottostanti sono: MSCI USA Climate Change Net Total Return Index (per l’ETF ISIN LU2055175025); MSCI World Climate Change Net Total Return Index (per l’ETF con ISIN LU2056739464); MSCI Europe Climate Change Net Total Return Index (per l’ETF con ISIN LU2056738490); MSCI Emerging Markets Climate Change Net Total Return Index (per l’ETF con ISIN LU2056738144); S&P 500 Paris-Aligned Climate Net Total Return Index (per l’ETF con ISIN LU2198883410); S&P Developed Ex-Korea LargeMidCap Paris-Aligned Climate Net Total Return Index (per l’ETF con ISIN LU2198882362); S&P Eurozone LargeMidCap Paris-Aligned Climate Net Total Return Index (per l’ETF con ISIN LU2195226068); S&P Europe LargeMidCap Paris-Aligned Climate Net Total Return Index (per l’ETF con ISIN LU2198884491). 2Fonte: Lyxor, dato al 02/10/2020. Il costo totale annuo dell’ETF (TER – Total Expense Ratio) non include i costi di negoziazione del proprio intermediario di riferimento, gli oneri fiscali ed eventuali altri costi e oneri. I Lyxor ETF citati sono Fondi o Sicav francesi o lussemburghesi, gestiti da Lyxor International Asset Management (qui per brevità “Lyxor”), i cui prospetti sono stati approvati dalla AMF o dalla CSSF. Per la data di approvazione si rinvia ai Prospetti. Il valore degli ETF citati può aumentare o diminuire nel corso del tempo e l’investitore potrebbe non essere in grado di recuperare l’intero importo originariamente investito. Questo messaggio pubblicitario è destinato a investitori classificati come “controparti qualificate” o “investitori professionali”, ai sensi della Direttiva 2014/65/UE (MiFID II) e non costituisce sollecitazione, offerta, consulenza o raccomandazione all’investimento. Prima dell’investimento negli ETF citati si invita l’investitore a contattare i propri consulenti finanziari, fiscali, contabili e legali e a leggere i Prospetti, i “KIID” e i Documenti di Quotazione, disponibili sul sito www.lyxoretf.it e presso Société Générale, via Olona 2, 20123 Milano, dove sono illustrati in dettaglio i meccanismi di funzionamento, i fattori di rischio, i costi e il regime fiscale dei prodotti.


TENDENZE PRIVATE EQUITY di Roberto Fiorello

VALORE GLOBALE DEAL BUYOUT DEAL $250B

% CRESCITA A/A

1.250

200

1.000

+8% VALORE

INTERVISTE

BEN RITCHIE (ABERDEEN STANDARD INV.) 150 FILIPPO RIMA (CREDIT SUISSE AM)

750

ASSICURAZIONI

COME LA PANDEMIA HA MODIFICATO I MODELLI DI BUSINESS GESTIONE

INVESTIRE SULL'AZIONARIO CINESE CON GLI ETF, OGGI SI PUÒ

500

100

ISTITUZIONALI

LA GESTIONE DEI FLUSSI DI CASSA DEI FONDI PENSIONE DALL'INIZIO DELLA PANDEMIA

NUMERO 50 APRILE 2021

L’INDISSOLUBILE LEGAME TRA CONSISTENZA E SOSTENIBILITÀ UN’ANALISI INCROCIATA TRA I FONDI CHE HANNO OTTENUTO IL PIÙ ALTO RATING MORNINGSTAR IN TERMINI DI SOSTENIBILITÀ E MARCHIO FUNDSPEOPLE PER IL 2021 MOSTRA COME L’INTEGRAZIONE DEI CRITERI ESG NEL PROCESSO DI INVESTIMENTO SI TRADUCA IN UN MIGLIOR PROFILO NEL RAPPORTO TRA RENDIMENTO E VOLATILITÀ.

250

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Q1

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2019

Q3

-24% VOLUME

Q4

2020

Fonte: XII Report Global Private Equity, Bain & Company.

PRIVATE EQUITY IMMUNE AL COVID-19

E IL 2021 APPARE PROMETTENTE Il dodicesimo report annuale Global Private Equity ha mostrato un’inaspettata resilienza dell’industria nel 2020. 60 FUNDSPEOPLE I APRILE

N

onostante lo shock dovuto al COVID-19, la complessità di un contesto nuovo e burrascoso, il brusco arresto nel secondo trimestre registrato a livello globale, il mercato del private equity ha assorbito i cali del secondo trimestre, chiudendo l’anno su livelli complessivamente elevati, con i dealmakers che si sono adattati velocemente a operare da remoto. In termini di giro di affari, il settore si è rivelato incredibilmente solido, pur registrando un numero inferiore di operazioni (-24%, circa 1.000 deal in meno dei 4.100 registrati nel 2019), controbilanciato tuttavia da un aumento delle dimensioni degli accordi. L’industria ha generato 592 miliardi di dollari in termini di valore di deal di buyout nel 2020, con un balzo dell’8% rispetto alla performance del 2019 e del 7% superiore alla media a cinque anni di 555 miliardi di dollari. Del totale dell’anno, ben 410 miliardi di


GLOBAL BUYOUT, TASSO INTERNO DI RENDIMENTO (IRR) ANNUALIZZATO A 10 ANNI TOP QUARTILE

MEDIAN

BOTTOM QUARTILE

30%

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Fonte: XII Report Global Private Equity, Bain & Company.

dollari sono attribuibili all’attività del terzo e quarto trimestre. La domanda repressa degli investitori, gli elevati livelli di liquidità, la solidità dei mercati del credito e le economie in ripresa si tradurranno in un 2021 in fermento per il private equity, come suggerisce l’attività già nei primi mesi dell’anno. Guardando, infatti, i dati del 2021 di gennaio e febbraio, l’anno si mostra dinamico: il valore globale dei deal di buyout è del 60% superiore alla media dei primi due mesi dell’anno dell’ultimo quinquennio. Anche durante il COVID-19, il mercato italiano del private equity si è dimostrato resiliente. Dopo il calo del secondo trimestre, il numero di deal è tornato a crescere e ha chiuso l’anno in linea con il 2019, con un buon bilanciamento degli investimenti da parte di fondi internazionali e locali. A livello settoriale c’è stata una prevalenza di investimenti nel settore tecnologico, sanitario, dei beni industriali e dei servizi finanziari, che in

totale hanno totalizzato quasi due terzi delle transazioni. Continuiamo a rilevare un crescente apprezzamento al nostro approccio consolidato di due diligence integrata che include una valutazione a 360 gradi degli aspetti commerciali, degli asset tecnologici e digitali e del grado di preparazione ai criteri ESG, elementi sempre più imprescindibili nelle decisioni di investimento. Riscontriamo inoltre una crescente attenzione da parte dei principali investitori nazionali ed internazionali ad implementare azioni codificate e strutturali per la creazione di valore delle società in portafoglio, elemento chiave per la massimizzazione dei ritorni nel contesto di mercato attuale.

ESG E SPAC, I TREND DEL 2021

I settori che si sono dimostrati più resistenti durante la crisi pandemica tech, beni industriali, servizi finanziari e sanitari - hanno rappresentato oltre il 65% delle operazioni chiuse nel 2020 e sono destinati ad essere protagonisti

anche quest’anno. Inoltre, la nostra analisi evidenzia due trend a livello globale che hanno accelerato la propria corsa nel 2020 e che sembrano destinati a caratterizzare anche il 2021. Innanzitutto, l’affermarsi delle Special-Purpose Acquisition Companies (SPAC), tornate sulla scena nel 2020 con 83 miliardi di dollari di raccolta, soprattutto negli Stati Uniti. Dal nostro punto di vista, le SPAC potrebbero giocare un ruolo significativo a lungo termine nei mercati dei capitali, dato che le aziende cercano alternative alle tradizionali IPO. Le strutture delle SPAC si stanno evolvendo in modo che gli sponsor abbiano una maggiore esposizione alla performance aziendale a lungo termine. Basti pensare che solo a gennaio 2021 le SPAC hanno raccolto 25 miliardi dollari. Inoltre, gli operatori leader nel settore del private equity si stanno muovendo rapidamente per includere sostenibilità e responsabilità nelle proprie attività. Riteniamo che i criteri ESG non siaAPRILE I FUNDSPEOPLE 61


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TENDENZE PRIVATE EQUITY

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L’OPINIONE DI

IMPEGNO CRESCENTE SUL FRONTE DELLA SOSTENIBILITÀ (PRI) 3.038 Firmatari

Assets under Management in trilioni di dollari

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Fonte: XII Report Global Private Equity, Bain & Company.

no più un “nice to have” ma un “must have” per le società di private equity a livello globale. I multipli sono aumentati in tutti i settori nel 2020, ma sono stati particolarmente vivaci nei comparti più immuni al COVID-19 (come quello dei pagamenti) o quelli che hanno beneficiato della pandemia (come la tecnologia). Nonostante la profonda incertezza relativa alla situazione economica, i multipli del debito sono aumentati nel 2020, con quasi l’80% delle operazioni con una leva superiore a 6 volte l’EBITDA.

UNA CRISI DIVERSA

Nonostante la campagna vaccinale in corso, le stime elaborate nel nostro report annuale suggeriscono che le complessità per le economie globali probabilmente persisteranno fino al 2022 e questo avrà un impatto significativo per gli investitori. Le flessioni dei mercati tipicamente offrono ai fondi di private equity un’opportunità per scovare asset in difficoltà e cavalcare i rialzi, come testimoniano i rendimenti positivi registrati dai fondi negli anni che hanno seguito le ultime due crisi economiche, quella del 2002 e del 2009. Tuttavia, questa crisi è stata diversa, se consideriamo che ci sono voluti quasi sette anni perché l’S&P 500 tornasse ai suoi massimi pre crisi dopo la crisi finanziaria glo62 FUNDSPEOPLE I APRILE

GEORG WUNDERLIN Global head of Private Assets, Schroders

bale del 2008-09, questa volta, l’S&P ha recuperato le perdite in 150 giorni e ha chiuso l’anno in rialzo del 16% rispetto a come era stato avviato. Le valutazioni di oggi lasciano poco spazio all’errore. L’impennata dei prezzi delle attività in settori come la tecnologia significa che i multipli oggi sono ai massimi storici o vicini a quei livelli. I GP che comprano aziende a questi prezzi dovranno generare più valore se vogliono soddisfare le aspettative di rendimento, e dovranno farlo in un contesto altamente volatile e incerto. Quindi, i fondi dovranno trovare il modo di replicare i rendimenti che hanno ottenuto nell’ultimo decennio.

COMPETENZA SETTORIALE

Anche nel 2021, la competenza settoriale sarà assolutamente importante. Molte industrie sono cambiate, fondamentalmente sulla scia del COVID-19, in modi che possono alterare i profitti e le aspettative dei clienti. Pertanto è assolutamente necessario conoscere i settori in cui si investe. In conclusione, le società di private equity devono accelerare la transizione al digitale: la pandemia ha messo in luce quanto un’industria basata sull’analogico fosse inefficiente. Diventare più competitivi negli anni a venire dipenderà molto da questo aspetto.

I TASSI A ZERO RENDONO I PRIVATE ASSET INTERESSANTI Grazie a politiche di supporto straordinarie, l’economia globale è sopravvissuta al COVID-19. La rapidità della ripresa dei mercati azionari nel 2020 non ha precedenti, mentre, sul fronte delle obbligazioni societarie, l’ampliamento degli spread si è ridotto. La difficoltà di generare rendimenti nelle asset class tradizionali è il motivo chiave per cui i private asset continuano ad attirare capitali. Se, con l’ingresso di un numero crescente di investitori nel segmento, il cosiddetto “premio di illiquidità” si sta riducendo, persiste un altro importante driver: il “premio di complessità”, ovvero l’extrarendimento ottenuto per le capacità di trovare i deal e per il lavoro di trasformarli in un successo. Tale premio si può trovare nelle aree più specializzate e meno accessibili, come i co-investimenti e le transazioni secondarie nel private equity. Sempre a titolo di esempio, troviamo anche molte opportunità nel private equity cinese, anche se le restrizioni all’entrata degli investitori stranieri implicano che i deal più interessanti non siano facilmente accessibili. In conclusione, il problema dei rendimenti zero non svanirà nel breve-medio termine. Gli operatori dovrebbero quindi diversificare le fonti di rendimento coi private asset, che offrono una vasta gamma di strumenti in tal senso.


COME INVESTITORE, LEI È PIUTTOSTO CRISPR-CAS9 O GLUCAGON GLP-1 ? In Candriam sosteniamo le vostre scelte di investimento nel settore sanitario, oncologico e biotecnologico da oltre 20 anni. Poiché il successo di un farmaco o di un dispositivo medico non si basa sul gusto o sulla moda, i nostri esperti in analisi dei dati clinici analizzano, per voi, le aziende innovative in un settore in costante crescita spinto dalla crescita della popolazione mondiale e dal suo invecchiamento. Con oltre 4 miliardi di dollari investiti in questa tematica, Candriam vi offre soluzioni di investimento che danno un senso al vostro investimento.

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TENDENZE PRIVATE ASSET

di Andrea Azzolini

INTERVISTE

DIRECT LENDING

BEN RITCHIE (ABERDEEN STANDARD INV.) FILIPPO RIMA (CREDIT SUISSE AM) ASSICURAZIONI

COME LA PANDEMIA HA MODIFICATO I MODELLI DI BUSINESS GESTIONE

INVESTIRE SULL'AZIONARIO CINESE CON GLI ETF, OGGI SI PUÒ ISTITUZIONALI

UN TREND IN CRESCITA

LA GESTIONE DEI FLUSSI DI CASSA DEI FONDI PENSIONE DALL'INIZIO DELLA PANDEMIA

NUMERO 50 APRILE 2021

L’INDISSOLUBILE LEGAME TRA CONSISTENZA E SOSTENIBILITÀ UN’ANALISI INCROCIATA TRA I FONDI CHE HANNO OTTENUTO IL PIÙ ALTO RATING MORNINGSTAR IN TERMINI DI SOSTENIBILITÀ E MARCHIO FUNDSPEOPLE PER IL 2021 MOSTRA COME L’INTEGRAZIONE DEI CRITERI ESG NEL PROCESSO DI INVESTIMENTO SI TRADUCA IN UN MIGLIOR PROFILO NEL RAPPORTO TRA RENDIMENTO E VOLATILITÀ.

I dati internazionali portano a confermare il forte potenziale di crescita degli strumenti di direct lending, considerando l’usuale ‘lag temporale’ che il mercato domestico impiega per uniformarsi ai Paesi europei.

I

l mondo della finanza alternativa si è sviluppato in Italia a partire dal 2012, supportato da disposizioni normative e fiscali e in primis dal decreto Sviluppo. Obiettivo del legislatore era quello di ovviare al “bancocentrismo” che caratterizza il sistema finanziario Italiano e favorire, quindi, lo sviluppo di una pluralità di fonti di finanziamento per il sistema impresa. Facendo riferimento ad alcune statistiche di settore, nel Regno Unito circa il 50% delle acquisizioni è oggi finanziata attraverso il direct lending mentre in Italia oltre il 90% delle acquisizioni sono ancora finanziate attraverso il sistema bancario. Questo differente approccio alla finanza a livello internazionale risulta evidente andando ad analizzare

64 FUNDSPEOPLE I APRILE

le strutture di capitale delle aziende. Da un’analisi comparativa tra le società italiane e quelle europee emerge come la componente direct lending rappresenti in media circa il 4% delle fonti di finanziamento delle aziende italiane, mentre in Europa, questa stessa percentuale, sale fino al 15%. I dati internazionali ci portano a confermare il forte potenziale di crescita degli strumenti di direct lending, considerato l’usuale “lag temporale” che il mercato domestico impiega per uniformarsi ai Paesi europei finanziariamente più sofisticati. Passando a un’analisi del mercato domestico, emerge come nel corso del 2020 siano stati investiti 1.197 milioni di euro rispetto ai 1.322 milioni del 2019, ossia un calo del 9% rispetto

all’esercizio precedente. Rileviamo, tuttavia, come i dati del 2020 risentano dell’effetto crisi sanitaria, che ha bloccato il mercato per diversi mesi, complicando inoltre l’attività di investimento a seguito della riduzione di fatturato registrata da molte imprese italiane.

NUMERI E CARATTERISTICHE

Facendo riferimento al numero di operazioni di direct lending registrate sul mercato domestico rileviamo dati in forte crescita, con 410 operazioni eseguite nel corso del 2020 rispetto alle 253 registrate nel 2019. Le due tendenze osservate, e cioè una riduzione del capitale investito e un contestuale aumento delle transazioni, hanno determinato una riduzione del ticket medio di investimento da 5 a 3 milioni di euro. L’interpretazione che appare più plausibile è legata al presente contesto economico dominato da elevata incertezza circa i flussi previsionali di cassa e da un possibile deterioramento delle performance economico finanziarie, fattori che, combinati, stanno determinando un’oggettiva difficolta al reperimento di risorse finanziarie da parte delle piccole e medie imprese italiane. Il direct lending sta diventando quindi una modalità di superamento dei limiti congiunturali. Andando ad analizzare le caratteristiche del mercato, gli operatori attivi in Italia nel corso del 2020 sono stati 31, registrando un lieve incremento rispetto ai 30 attivi nel 2019. Inoltre rileviamo come il 41% degli stessi sia di provenienza internazionale. Con riferimento agli strumenti utilizzati circa il 70% delle operazioni è stata strutturata nel 2020 attraverso operazioni di finanziamento, il 28% attraverso bond e infine il 2% attraverso strumenti ibridi. La tipologia di finanziamenti è stata abbastanza eterogenea: il 67% degli interventi ha riguardato operazioni di sviluppo finalizzate


quindi al supporto dei capex aziendali, il 22% a operazioni di LBO mentre il restante 11% fa riferimento a operazioni di rifinanziamento. La distribuzione dimensionale delle operazioni riflette le caratteristiche del tessuto imprenditoriale italiano popolato principalmente da piccole medie imprese, il 76% delle transazioni realizzate nell’anno hanno infatti riguardato interventi al di sotto dei 5 milioni, il 15% operazioni tra 5-10 milioni, ed infine solo il 9% operazioni sopra i 10 milioni.

ALTERNATIVE LENDER DEAL TRACKER REGNO UNITO

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FRANCIA

GERMANIA

ALTRI PAESI EUROPEI

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Fonte: ALD Deloitte Deal tracker.

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Con riferimento alla distribuzione geografica, il focus delle transazioni rimane ancora il Nord Italia. La prima regione in termini di incidenza è stata la Lombardia che rappresenta il 22% del mercato domestico, seguita dal Veneto con il 13% e dal Lazio con l’8%. In termini di distribuzione settoriale, i beni e i servizi industriali rappresentano il principale mercato delle transazioni di direct lending, con il 33% delle operazioni eseguite nel corso del 2020, seguito dal settore ICT con il 15% e dal settore manifatturiero alimentare con il 10%. In termini di condizioni economiche, applicate alle operazioni perfezionate nel 2020, si registra un decremento a livello di tasso medio pari a 3.77% nel corso del 2020 rispetto al 4.6% registrato nel corso del 2019. Per quanto attiene la durata media dei contratti di finanziamento si assiste a un andamento sostanzialmente costante pari a 5.4 anni nel 2020. Anche il profilo dei rimborsi sta procedendo in maniera dinamica, con 130 milioni di ripagamenti registrati nel 2020 rispetto ai 100 milioni registrati nel corso del 2019. In particolare, le dinamiche dei rimborsi fanno riferimento per il 33% ai piani di ammortamento, per il 15% a rimborsi anticipati richiesti dal soggetto finanziato, per il 41% a rimborso anticipato legato a APRILE I FUNDSPEOPLE 65


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TENDENZE PRIVATE ASSET

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L’OPINIONE DI MARCO AVONTO Responsabile per la Clientela Istituzionale in Italia, Grecia e Cipro, Natixis IM

PRIVATE ASSET VINCITORI E VINTI

IL MERCATO EUROPEO VEDE PROTAGONISTA IL MONDO DELLE TELECOMMUNICATIONS & TECHNOLOGY, SEGUITO DAL SETTORE MEDICALE E DALLE INFRASTRUTTURE operazioni di rifinanziamento, mentre il restante 11% è legato a differenti motivazioni. In termini di andamento dell’attività di raccolta o fund raising il mercato ha registrato un rallentamento a 290 milioni rispetto ai 380 milioni del 2019. Tale riduzione è principalmente riconducibile a due fattori: da un lato dal rallentamento dell’attività di investimento a seguito del Covid; dall’altro la mancanza di nuovi operatori sul mercato domestico. Rileviamo tuttavia un interesse crescente da parte di operatori internazionali ad investire sul mercato domestico, la cui raccolta non viene censita in quanto preformata interamente all’estero. Al fine di una comprensione del mercato nazionale risulta anche utile osservare le dinamiche osservate nel mercato europeo. Come evidenziato dal grafico pubblicato nella pagina precedente il mondo del direct lending ha registrato una crescita estremamente dinamica negli ultimi nove anni. Il grafico evidenzia una certa stagionalità 66 FUNDSPEOPLE I APRILE

a livello di business con la maggioranza delle transazioni registrate nel terzo e quarto trimestre dell’anno. Conformemente al mercato domestico anche il mercato europeo del direct lending ha registrato una importante flessione nel corso del secondo trimestre, a seguito della crisi sanitaria, per poi riprendere il trend di crescita già a partire dal terzo trimestre e registrare nell’ultimo trimestre uno dei valori più alti degli ultimi dieci anni in termini di transazioni eseguite.

UN DIVARIO CHE SI RIDUCE

Per quanto concerne la distribuzione settoriale il mercato europeo vede come protagonista il mondo delle Telecomunication & Technology con il 26% seguito dal settore medicale con il 20% e da quello delle infrastrutture con il 17%. In termini di strumenti utilizzati emergono alcune differenze legate alla maggiore dimensione e alla maggiore sofisticazione dei deal internazionali. A questo proposito l’unitranche rimane lo strumento più utilizzato con una incidenza del 50% sul totale delle transazioni, seguita dal senior loan con il 33%, i finanziamenti Pik al 6% e il Mezzanino al 5%. In definitiva, la crisi sanitaria sembra aver momentaneamente arrestato, nel corso del 2020, il forte trend di crescita del direct lending che già a partire dal terzo trimestre 2020 ha dato forti segnali di ripresa sia in Italia che in Europa. Considerando i trend internazionali in atto, e un fabbisogno crescente di finanza complementare al sistema bancario, riteniamo che nei prossimi anni il divario in termini di penetrazione di questi strumenti rispetto ai principali Paesi europei verrà progressivamente eroso.

La pandemia non ha solo causato una crisi di natura sanitaria le cui conseguenze continuano a dispiegarsi ancora oggi, ma ha messo in evidenza la debolezza dello stato di salute dell’economia globale. L’azione combinata delle politiche monetarie e di quelle fiscali, insieme al miglioramento del quadro epidemiologico, seppur lento, e alla diffusione dei vaccini hanno avviato un percorso di progressivo ritorno alla normalità. I private asset non sono stati esenti dagli effetti della pandemia, che anche in tal caso ha determinato l’accelerazione di alcuni trend già in atto precedentemente, a scapito di altri. All’interno del comparto infrastrutturale le tendenze legate alla transizione energetica, mobilità sostenibile e l’energy storage si sono rafforzate, dimostrando una forte resilienza, come anche quelle legate alla digital economy per garantire reti più consistenti. Le nuove abitudini di vita imposte dalla pandemia, come lo smart working e l’e-commerce hanno dato un sostegno importante a particolari settori come quello della logistica. Al contrario, altri segmenti continuano a soffrire, come per esempio il trasporto aeroportuale. Fornito da Natixis Investment Managers S.A., Succursale Italiana, Via San Clemente 1, 20122 Milano. Solo per investitori professionali.


ESG SIGNIFICA RIPENSARE IL MONDO E I N V E S T I R E P E R I L F U T U R O. Integrazione criteri ESG | Azionariato Attivo Filtri di esclusione | Strategie orientate all’impatto positivo Da oltre 30 anni il nostro gruppo è in prima linea nell’adozione di un paradigma ESG* che contribuisca al raggiungimento di impatti concreti e misurabili, con le proprie strategie d’investimento, con la capacità di comprendere e adattarsi al contesto evolutivo e col coraggio di rimettere tutto in discussione. Rimodelliamo i portafogli per un mondo che cambia.

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*ESG: Environmental, Social and Governance. Il primo fondo SRI è stato creato nel 1984 all’interno di Ostrum AM. PRIMA DELL’ADESIONE LEGGERE IL PROSPETTO E IL KIID DISPONIBILI PRESSO I COLLOCATORI. Le entità di cui sopra sono società del gruppo Natixis Investment Managers, la holding di una gamma diversificata di entità specializzate nella gestione e distribuzione di investimenti in tutto il mondo. Non tutta la gamma é disponibile in tutte le giurisdizioni. Tutti gli investimenti comportano rischi, compreso il rischio di perdita di capitale. • Il presente materiale é fornito da Natixis Investment Managers S.A. società di diritto lussemburghese o dalla propria succursale Natixis Investment Managers S.A. Succursale Italiana (Iscritta nell’elenco allegato all’Albo delle SGR tenuto dalla Banca d’Italia al n. 23458.3) con sede in Via San Clemente, 1 - 20122, Milano (Tel 02 7273 0525). ESG27A-0321


TENDENZE ALTERNATIVI

di Silvia Ragusa

INTERVISTE

SARÀ L’ANNO FELICE DEI PIR ALTERNATIVI?

BEN RITCHIE (ABERDEEN STANDARD INV.) FILIPPO RIMA (CREDIT SUISSE AM) ASSICURAZIONI

COME LA PANDEMIA HA MODIFICATO I MODELLI DI BUSINESS GESTIONE

INVESTIRE SULL'AZIONARIO CINESE CON GLI ETF, OGGI SI PUÒ ISTITUZIONALI

LA GESTIONE DEI FLUSSI DI CASSA DEI FONDI PENSIONE DALL'INIZIO DELLA PANDEMIA

NUMERO 50 APRILE 2021

L’INDISSOLUBILE LEGAME TRA CONSISTENZA E SOSTENIBILITÀ UN’ANALISI INCROCIATA TRA I FONDI CHE HANNO OTTENUTO IL PIÙ ALTO RATING MORNINGSTAR IN TERMINI DI SOSTENIBILITÀ E MARCHIO FUNDSPEOPLE PER IL 2021 MOSTRA COME L’INTEGRAZIONE DEI CRITERI ESG NEL PROCESSO DI INVESTIMENTO SI TRADUCA IN UN MIGLIOR PROFILO NEL RAPPORTO TRA RENDIMENTO E VOLATILITÀ.

Con la nuova normativa introdotta dalla legge di Bilancio, questa forma d’investimento potrebbe dare la giusta spinta all’economia italiana. Per ora sul mercato si contanto all’incirca una decina di soluzioni. Ma l’industria del risparmio gestito è al lavoro per lanciare, a breve, nuovi prodotti.

PIR ALTERNATIVI DISPONIBILI NOME FONDO

SOCIETÀ

DATA LANCIO

DURATA (ANNI)

INVESTIMENTO MINIMO (EURO)

ELTIF AgrItaly PIR

Amundi SGR

21 gen. 2021

7

ELTIF Economia Reale Italia

Anthilia CP SGR

20 apr. 2021

7

15.000

AZ ELTIF Ophelia

Azimut CM SGR

6 lug. 2020

10

10.000

AZ ELTIFCapital Solutions

Azimut CM SGR

21 set. 2020

8

10.000

AZ ELTIF Digital Lending

Azimut CM SGR

25 gen. 2021

6

10.000

AZ ELTIF PIR ALI Crowd

Azimut CM SGR

9 mar. 2020

8

10.000

8a+ Real ELTIF Italy

Banca Generali

21 lug. 2020

6

10.000

EltifPlus

Gruppo Credem

15 mar. 2021

7

10.000

HI Algebris Italia ELTIF

Hedge Invest SGR

1 ag. 2020

6

30.000

HI Confilend Fund

Hedge Invest SGR

22 dic. 2020

6

10.000

KAIS Renaissance ELTIF

Kairos Partners SGR

31 set. 2020

6

50.000

Fonte: Elaborazione propria.

68 FUNDSPEOPLE I APRILE

10.000

È

l’ultima frontiera d’investimento. Quella, per così dire, 4.0, considerando le normative che dal 2017 si sono susseguite. Da una parte studiati per aiutare l’economia reale e la piccola media impresa italiana. Dall’altra fiscalmente vantaggiosi per gli stessi risparmiatori (il decreto Bilancio 2021 ha aggiunto un credito d’imposta del 20% nel caso di minusvalenze). Per di più, i PIR alternativi sono capaci di sposarsi con una vasta gamma di prodotti: non solo OICR aperti e contratti di assicurazione sulla vita e di capitalizzazione,


LE DIFFERENZE TIPOLOGIA

PIR tradizionale (aperto)

PIR alternativo (chiuso)

INVESTIMENTO MINIMO ANNUALE

INVESTIMENTO MASSIMO A 5 ANNI

30.000

300.000

VINCOLO D'INVESTIMENTO

150.000

Almeno il 70% del valore complessivo degli attivi va investito in strumenti finanziari, anche non quotati, emessi da imprese italiane residenti nel territorio nazionale o in Stati membri dell’UE o dello Spazio Economico Europeo, purchè dotati di stabile organizzazione nel nostro Paese. Di questo 70%, almeno il 25% va investito in strumenti finanziari di imprese diverse da quelle inserite nel FTSE MIB o in indice equivalenti di altri mercati regolamentati; un ulteriore 5% deve essere investito in strumenti finanziari di imprese diverseda quelle del FTSE MIB e del FTSE MID Cap (o indici equivalenti).

1.500.000

Almeno il 70% del valore complessivo degli attivi va investito in strumenti finanziari, anche non quotati, emessi da imprese italiane residenti nel territorio nazionale o in Stati membri dell’UE o dello Spazio Economico Europeo, purchè dotati di stabile organizzazione nel nostro Paese. Il 100% di questo 70% va investito in strumenti finanziari di imprese diverse da quelle inserite negli indici FTSE MIB e FTSE MID Cap (o indici equivalenti), in prestiti erogati alle predette imprese nonchè in crediti delle medesime imprese.

Fonte: Elaborazione propria. Dati in euro.

ma anche fondi d’investimento alternativi, come per esempio gli ELTIF, fondi di private equity, private debt e di credito. Non è un caso, perciò, se, per gli esperti, il 2021 potrebbe essere il loro anno felice. Sulla carta, per lo meno, gli elementi per un debutto scintillante ci sono tutti. Equita si attende una raccolta netta di 2 o 3 miliardi l’anno, nel giro di cinque anni. E, al di là dei benefici fiscali, i rendimenti attesi in una fase di tassi ai minimi hanno il vantaggio di aumentare l’efficienza dei portafogli oltre a rappresentare risorse importanti per la ripresa del Paese nel post COVID.

NUOVI LANCI SUL MERCATO

Ma quali e quante sono le offerte disponibili sul mercato? In verità ancora non molte. Se ne contano circa una decina (vedi tabella a pagina 68, ndr), per lo più inseriti nella cornice scelta dalle stesse società di gestione, quella degli ELTIF. L’industria del risparmio è comunque al lavoro per sfornare a breve altri prodotti, come anticipano alcune case di gestione. Eurizon Capital SGR, ad esempio, si sta muovendo su due fronti: da una parte la creazione

di un nuovo ELTIF, che sarà gestito dal team Italian Equity che ha maturato approfondite conoscenze sul mercato domestico anche nella gestione di prodotti specializzati sulle PMI italiane, tra cui i fondi PIR tradizionali e il primo ELTIF lanciato in Italia a inizio 2019. Contemporaneamente sta sviluppano un FIA chiuso non riservato della controllata Eurizon Capital Real Asset, la nuova SGR dedicata alla selezione di fondi di private equity, private debt, real estate guidata da Silvana Chilelli. Sulla rampa di lancio c’è anche Mediolanum Gestione Fondi SGR che ha già pronto un primo prodotto da lanciare sul mercato, appena concluso l’iter autorizzativo. Anche in Arca Fondi SGR c’è fermento: “proporremo un fondo chiuso che avrà un focus specifico su strumenti nei quali abbiamo già expertise ed esposizione tramite i nostri fondi pensione o i nostri fondi PIR. In particolare, avremo esposizione a strumenti di capitale emessi da piccole e medie imprese italiane sia quotate che non quotate tramite, ad esempio, la partecipazione a club deal. Il fondo avrà anche una componente obbligazionaria che intendiamo co-

EURIZON CAPITAL, MEDIOLANUM GF, ARCA FONDI ED ANIMA SONO LE SOCIETÀ DI GESTIONE CHE STANNO GIÀ LAVORANDO AI NUOVI PRODOTTI

APRILE I FUNDSPEOPLE 69


P

P

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TENDENZE ALTERNATIVI

TNE

L’OPINIONE DI CRISTINA MAZZURANA Managing director, Capital Group in Italia

IL RUOLO DEI MILLENNIALS

I NUOVI STRUMENTI SONO PENSATI PER UNA CLIENTELA PRIVATE, CON PROFILO DI RISCHIO MEDIO-ALTO, CAPACE DI RESTARE INVESTITA NEL LUNGO PERIODO struire attraverso veicoli attivi nell’ambito delle cartolarizzazioni e del finanziamento a piccole e medie imprese”, dicono gli esperti. In dirittura di arrivo c’è anche Anima SGR. “Gli incentivi fiscali aggiungono un ulteriore elemento di interesse a questa forma di investimento”, dice Pierluigi Giverso, direttore commerciale della società. “Stiamo sviluppando un fondo compliant con la normativa dei PIR alternativi e prevediamo di avviarlo entro i prossimi mesi. Il fondo sarà destinato principalmente a investitori private e sarà un prodotto con un portafoglio di tipo bilanciato”, annuncia il manager.

PIR A CACCIA DI PRIVATE

Se con i PIR tradizionali non è possibile investire più di 30.000 euro all’anno o più 150.000 euro in totale su diversi anni, i PIR alternativi, invece, alzano considerevolmente la soglia dell’investimento, portando il massimo annuo a 300.000 euro e il massimo complessivo a 1,5 milioni di euro. Non a caso, questi nuovi strumenti sono pensati per una fascia di clientela private, con un patrimonio più consistente, profi70 FUNDSPEOPLE I APRILE

lo di rischio medio-alto e disponibile a restare investita nel lungo periodo. Capace, perciò, di impattare anche il segmento degli asset illiquidi. Le disposizioni prevedono inoltre un vincolo di concentrazione degli investimenti pari al 20%, contro il 10% dei PIR tradizionali, mentre resta immutato l’orizzonte temporale minimo: gli investitori, se vogliono ottenere il vantaggio fiscale promesso, devono mantenere l’investimento per almeno cinque anni. A riguardo, l’AIPB ha già lanciato l’appello per coinvogliare l’investitore private proprio verso questi prodotti. Nell’ultima audizione alle Commissioni riunite Finanze di Camera e Senato, Fabio Galli, direttore generale di Assogestioni, ha messo al centro della discussione il ruolo del risparmio privato nel garantire maggiori investimenti a lungo termine nell’economia reale, anche grazie ai Piani Individuali di Risparmio, sia ordinari che alternativi. Ci si attende, dunque, che questo sia l’anno buono non solo per i risparmiatori ma anche per il rilancio delle pmi, dopo la pandemia.

I millenials sono i nati tra il 1981 e il 1996. Un gruppo demografico di 1 miliardo e 800 milioni, ovvero il 25% popolazione mondiale. Per l’86% sono dislocati nel mondo emergente. Per dare un’idea dell’entità di ricchezza, secondo la Camera di commercio americana, si calcola una loro spesa in beni e servizi pari a 200 miliardi di dollari per poco più di 72 milioni di individui negli USA. Oltre alla ricchezza che erediteranno dai genitori babyboomer, una buona parte è anche prodotta organicamente in quanto rappresentano il 34% della forza lavoro. I millennial sono dei nativi digitali, interessati a viaggi come un’esperienza local di usi e tradizioni. Sono consumatori diversi rispetto ai genitori e prediligono il servizio al prodotto e l’esperienza. Sono soggetti che hanno sviluppato una coscienza sociale e ambientale maggiore: sono disposti a pagare di più pur di avere la consapevolezza che il bene e il servizio in questione sia reso in maniera sostenibile. Negli USA, in meno di 40 anni ci sarà un trasferimento importante di ricchezza dalle generazioni precedenti ai millennial. Si parla di 16 mila miliardi di dollari fino al 2045; se si sommano gli asset tangibili, si arriva a 30 mila miliardi di dollari.


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OLTRE IL PROFITTO


TENDENZE LEGALE di Benedetto Colosimo

INTERVISTE

BEN RITCHIE (ABERDEEN STANDARD INV.) FILIPPO RIMA (CREDIT SUISSE AM) ASSICURAZIONI

LA NORMATIVA

COME LA PANDEMIA HA MODIFICATO I MODELLI DI BUSINESS GESTIONE

INVESTIRE SULL'AZIONARIO CINESE CON GLI ETF, OGGI SI PUÒ ISTITUZIONALI

“GOLDEN POWER”

LA GESTIONE DEI FLUSSI DI CASSA DEI FONDI PENSIONE DALL'INIZIO DELLA PANDEMIA

NUMERO 50 APRILE 2021

L’INDISSOLUBILE LEGAME TRA CONSISTENZA E SOSTENIBILITÀ UN’ANALISI INCROCIATA TRA I FONDI CHE HANNO OTTENUTO IL PIÙ ALTO RATING MORNINGSTAR IN TERMINI DI SOSTENIBILITÀ E MARCHIO FUNDSPEOPLE PER IL 2021 MOSTRA COME L’INTEGRAZIONE DEI CRITERI ESG NEL PROCESSO DI INVESTIMENTO SI TRADUCA IN UN MIGLIOR PROFILO NEL RAPPORTO TRA RENDIMENTO E VOLATILITÀ.

IN ITALIA

NELLA PROSPETTIVA DEI FONDI DI INVESTIMENTO È trascorso quasi un anno dall’entrata in vigore delle modifiche alla normativa italiana in materia di Golden Power. Il D.L. 23 /2020 ha significativamente ampliato i poteri speciali del governo per salvaguardare gli asset strategici delle società operanti in alcuni settori chiave. Ecco che cosa è cambiato. 72 FUNDSPEOPLE I APRILE


IL NUOVO FRAMEWORK NORMATIVO HA IMPORTANTI CONSEGUENZE PER L’OPERATIVITÀ DEI FONDI DI INVESTIMENTO E DEGLI INVESTITORI ISTITUZIONALI

L

a nuova normativa in materia di Golden Power è stata introdotta in un contesto emergenziale in cui occorreva reagire alla volatilità dei mercati causata dalla pandemia. Ad aprile 2020 sono stati quindi ampliati i poteri speciali del Governo (introdotti con il D.L. n. 21/2012) allo scopo di impedire acquisizioni predatorie da parte di operatori pronti ad approfittare della contrazione dei valori di capitalizzazione e patrimonializzazione delle società italiane. Le modifiche del 2020 hanno impattato sul mercato degli investimenti su due direttrici diverse: in termini oggettivi, è stato ampliato il perimetro dei settori in cui vige l’obbligo di notifica preventiva dell’investimento alla Presidenza del Consiglio; dall’altro lato, è stato esteso anche il novero dei soggetti interessati.

LE PRINCIPALI MODIFICHE

Dal punto di vista oggettivo, la normativa del 2020 ha esteso l’obbligo di notifica anche agli investimenti (e a certe operazioni societarie) che interessano società titolari di asset strategici in settori diversi da quelli originariamente previsti, arrivando a comprendere difesa e sicurezza nazionale; reti infrastrutturali (trasporti, energia, comunicazioni); infrastrutture critiche (virtuali e fisiche) comprese le infrastrutture idriche e sanitarie; il settore finanziario, assicurativo e creditizio; tecnologie critiche e prodotti dual-use; intelligenza artificiale, nanotecnologie e biotecnologie; sicurezza nella fornitura di fattori produttivi critici, come energia e materie prime; accesso a dati sensibili; controllo di media ed editoria;

infrastrutture elettorali; industria siderurgica e settore agroalimentare; reti 5G (soggette al Golden Power già dal 2019); fintech, insurtech e blockchain. Per definire in dettaglio gli asset e i rapporti economici rientranti nei nuovi settori, a dicembre 2020 sono stati emanati i due DPCM che, tuttavia, fanno emergere alcune incertezze applicative. Dal punto di vista soggettivo, il Golden Power trova ora applicazione, a certe condizioni, a tutti gli investitori UE (quindi anche in caso di investimenti di imprese italiane in Italia). Sino al 2020, gli investitori UE erano soggetti all’obbligo di notifica preventiva soltanto se l’investimento avesse riguardato i settori della difesa e della sicurezza nazionale. Il D.L. 137/2020 (convertito in L. 176/2020) ha stabilito che il nuovo regime “ampliato” del Golden Power si applicherà sino al 30 giugno 2021.

CENTRALITÀ DELLA NOTIFICA

Nell’immediatezza dell’entrata in vigore delle modifiche del 2020, da alcune associazioni di settore era stato paventato il rischio di paralisi del mercato M&A e private equity a causa dell’estensione dell’obbligo di notifica preventiva a tanti altri settori; obbligo che, effettivamente, introduce un “procedimento” per finalità pubblicistiche che, in alcuni casi, va a sovrapporsi ai preesistenti regimi normativi speciali per investimenti e acquisizioni nei settori regolamentati (ad es. nei settori bancario, finanziario, assicurativo e sanità, solo per citare i più importanti). L’effetto disruptive su fusioni e acquisizioni e sul private equity è vero-

similmente destinato a non realizzarsi. Sarebbe però errato sottovalutare le conseguenze che l’ampliamento della normativa Golden Power avrà sull’operatività dei gestori di fondi e di altri investitori istituzionali. Fino a quando il sistema Golden Power continuerà ad applicarsi a un perimetro tanto esteso di settori e soggetti, sarà sempre più importante valutare ex ante, anche con il supporto della consulenza legale, se l’operazione rientra (per tipologia, settore e dimensione) nel perimetro applicativo. Sarà inoltre essenziale comprendere a fondo il quadro giuridico, nel suo complesso, cogliere le peculiarità di alcune situazioni che si possono collocare in una “zona grigia” e che potrebbero rendere non così immediata la scelta se notificare o meno l’investimento. Il Golden Power imporrà agli investitori alcune riflessioni su aspetti tecnici come, ad esempio, la gestione negoziale dei possibili risultati della notifica. Sarà importante prevedere, sul piano negoziale, un’adeguata regolamentazione, sia economica che giuridica, degli effetti delle misure che la Presidenza del Consiglio potrebbe disporre in relazione all’operazione. Non ultimo, il ricorso ad alcuni strumenti comuni nelle operazioni di investimento (i warrant, le opzioni, i derivati o i convertible debt) imporrà adeguate valutazioni giuridiche prima di procedere con l’investimento. Insomma, se le modifiche del 2020 non paralizzeranno il mercato, impongono maggiore cautela e consapevolezza ai gestori di fondi e agli altri operatori del mercato. APRILE I FUNDSPEOPLE 73


TENDENZE GESTIONE PASSIVA di Óscar R. Graña

926.000 12.000 13.000

29.000 41.000

818.000 30.000

54.000

30.000 41.000 49.000 INTERVISTE

BEN RITCHIE (ABERDEEN STANDARD INV.) FILIPPO RIMA (CREDIT SUISSE AM) COME LA PANDEMIA HA MODIFICATO I MODELLI DI BUSINESS

L’INDISSOLUBILE LEGAME TRA CONSISTENZA E SOSTENIBILITÀ UN’ANALISI INCROCIATA TRA I FONDI CHE HANNO OTTENUTO IL PIÙ ALTO RATING MORNINGSTAR IN TERMINI DI SOSTENIBILITÀ E MARCHIO FUNDSPEOPLE PER IL 2021 MOSTRA COME L’INTEGRAZIONE DEI CRITERI ESG NEL PROCESSO DI INVESTIMENTO SI TRADUCA IN UN MIGLIOR PROFILO NEL RAPPORTO TRA RENDIMENTO E VOLATILITÀ.

67.000

52.000

SOCIETÀ CON MAGGIORI GESTIONE INVESTIRE SULL'AZIONARIO CINESE ASSET IN CON GLI ETF, OGGI SI PUÒ GESTIONE ISTITUZIONALI LA GESTIONE DEI FLUSSI DI CASSA DEI FONDI IN FONDI PENSIONE DALL'INIZIO DELLA PANDEMIA INDICIZZATI ED ETF IN EUROPA ASSICURAZIONI

NUMERO 50 APRILE 2021

62.000

77.000 54.000

93.000

■ AMUNDI

117.000

122.000

■ AVIVA INVESTORS ■ BLACKROCK ■ BNP PARIBAS AM ■ CREDIT SUISSE AM ■ DWS INVESTMENTS ■ HSBC GLOBAL AM

143.000

■ INVESCO ■ LEGAL & GENERAL IM

454.000

■ LYXOR AM ■ NORTHERN TRUST AM ■ STATE STREET GA ■ SWISSCANTO AM ■ UBS AM ■ VANGUARD 204.000

■ ZUERCHER KANTONALBANK Fonte: Refinitiv Lipper, dati in milioni di euro, al 31 dicembre 2020.

FONDI INDICIZZATI

ETF

CHI GUIDA LA GESTIONE PASSIVA?

Fondi indicizzati contro ETF. Piccole e grandi battaglie combattute in Europa e nel mondo dei prodotti a replica. Le sfide aperte tra i colossi dell’asset management, andamento dei flussi e delle masse, in un’industria che guarda con sempre maggiore attenzione alla sostenibilità. 74 FUNDSPEOPLE I APRILE

L

a crescita della gestione passiva in Europa continua ad accelerare. L’anno scorso, uno su tre euro raccolti dal settore è andato in un veicolo a replica. Secondo i dati di Refinitiv, dei 182 miliardi di euro attratti dai prodotti a gestione passiva, 91 miliardi sono andati in ETF e altri 91 miliardi in fondi indicizzati. Nel 2020 l’equilibrio è stato dunque totale, con ciascun comparto in grado di attrarre il 16% dei flussi netti dell’industria del gestito del Vecchio Continente. I fondi indicizzati stanno tenendo il passo degli ETF. In effetti, sono prevalenti nell’industria europea della gestione passiva. Dei 2.260 miliardi di euro attualmente investiti in questi veicoli, 1.270 miliardi sono in fondi indicizzati, mentre nei fondi negoziati in borsa le attività sono circa 1.000 miliardi. I primi rappresentano il 56% del volume dei prodotti passivi, rispetto al 44% degli ETF. L’azionario è l’asset class su cui si insistono maggiormente entrambe le categorie di prodotto. Attualmente ci sono 1.550 miliardi di dollari statunitensi in fondi indicizzati ed ETF che seguono gli indici azionari. La maggior parte del denaro (876 miliardi) è riferibile alla prima categoria. Ci sono 200 miliardi di dollari in più investiti in fondi indicizzati azionari che in fondi negoziati in borsa nella stessa classe di attivo. In nessuna asset class dominano gli ETF (vedi grafico a pagina 75). Analizzando i dati relativi ai provider, possiamo vedere come BlackRock continui a vincere in Europa. Guida la classifica per patrimonio sia nei fondi indicizzati che nei fondi negoziati in borsa. In termini di ETF, la sua leadership è indiscussa. Gestisce quasi la metà delle masse totali in questi veicoli. Dodici dei 20 ETF con patrimonio più grande in Europa sono iShares. L’asset


6.250

1.266.250

2.000 9.000 11.000

manager statunitense è anche un leader sul fronte dei fondi indicizzati, con più di 200 miliardi di masse in gestione. Tuttavia, qui il divario con i suoi rivali principali (in questo caso Vanguard e Credit Suisse AM) è ridotto rispetto a quanto accade per il business degli ETF (vedi grafico a pagina 74). Dei 20 prodotti con il patrimonio più grande in termini di masse gestite, solo quattro sono del colosso guidato da Larry Fink.

53.000

309.000

2.000

993.000

3.000

36.000 5.000

271.000

GRADO DI CONCENTRAZIONE

Questo è un campo di gioco dove la partita è più aperta rispetto a segmento degli ETF. Considerando l’insieme dei fondi indicizzati offerti in Europa, il grado di concentrazione è, infatti, inferiore. I primi 10 provider rappresentano il 64,6% della quota di mercato nel Vecchio Continente. Un dato molto più basso rispetto a quello riscontrabile nel mondo dei fondi negoziati in borsa, dove i primi 10 rappresentano il 93,2% delle masse complessive. In termini di profilo della clientela che investe in prodotti a replica passiva, non si può dire che gli investitori istituzionali europei preferiscano automaticamente un prodotto piuttosto che un altro. Lo stesso vale per la clientela del private banking o retail. Il dato è infatti determinato dalla aggregazione delle plurime e differenziate esigenze degli investitori e da quanto un prodotto sia in grado o meno di soddisfare tali esigenze. Le caratteristiche dei fondi indicizzati e degli ETF sono, infatti, diverse. La prima cosa che fa di solito un investitore europeo con una predisposizione alla gestione passiva è determinare l’indice che vuole replicare. Se sussiste possibilità di esposizione tramite entrambi i veicoli, vengono dunque analizzati i fattori tecnici e regolamentari degli stessi, per esempio se i prodotti disponibili sono conformi

876.000 676.000

MASSE IN GESTIONE NELL’INDUSTRIA DEI PRODOTTI A REPLICA IN EUROPA ■ EQUITY ■ FIXED INCOME ■ MULTI-ASSET ■ ALTERNATIVE ■ COMMODITIES ■ MONETARI ■ ALTRO Fonte: Refinitiv Lipper, dati patrimonio in milioni di euro, al 31 dicembre 2020.

FONDI INDICIZZATI

ETF

alla normativa UCITS oppure no. Se entrambi risultano investibili da parte del singolo cliente, entrano in gioco le caratteristiche operative specifiche che determinano il vantaggio finanziario dell’allocazione tramite un veicolo piuttosto che un altro (possibilità o meno di operare sul mercato secondario, la liquidità). Da quel momento in poi, l’analisi dell’investitore si concentra sull’efficienza della replica (tracking error, APRILE I FUNDSPEOPLE 75


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TENDENZE GESTIONE PASSIVA

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L’OPINIONE DI

I 10 FONDI INDICIZZATI CON MAGGIOR PATRIMONIO IN EUROPA PRODOTTO

1 BlackRock ACS US Equity Tracker X1 GBP Acc

CATEGORIA

US Equity

PATRIMONIO

16.353

2 Vanguard Global Bond Index Investor USD Hedged Acc

Global Fixed Income

15.947

3 ACS UK Equity Tracker X1 GBP ACC

UK Equity

13.583

4 Vanguard FTSE UK AllShareIdx UnitTr A GBP Acc

UK Equity

13.125 12.662

5 iShares UK Equity Index (UK) A Acc

UK Equity

6 ACS World ex UK Equity Tracker X1 Acc

Global Equity (ex-UK)

12.418

7 iShares Emerging Markets Index Flex Acc USD

Global EM Equity

11.348

8 CSIF (CH) Equity Switzerland Total Market Blue FB

Swiss Equity

9 Vanguard Emerging Markets Stock Index Inv EUR

EM Equity

10.844

US Equity

10.814

10 Vanguard US Equity Index GBP Inc

11.014

I 10 ETF CON MAGGIOR PATRIMONIO IN EUROPA ETF

CATEGORIA

PATRIMONIO

1 iShares Core S&P 500 UCITS ETF USD (Acc)

US Equity

36.132

2 iShares Core MSCI World UCITS ETF USD (Acc)

Global Equity

24.504

3 Vanguard S&P 500 UCITS ETF USD

US Equity

23.653

4 iShares Core MSCI EM IMI UCITS ETF USD Acc

Global EM Equity

14.795

5 iShares Core € Corp Bond UCITS ETF EUR Dist

European Corporate Fixed Income

11.537

6 Xetra Gold

Commodities

7 iShares Core S&P 500 UCITS ETF USD (Dist)

US Equity

8 iShares JP Morgan $ EM Bond UCITS ETF USD Acc

EM Fixed Income

9.531

9 iShares Core FTSE 100 UCITS ETF GBP Dist

UK Equity

9.519

US Equity

8.803

10 Invesco S&P 500 UCITS ETF Acc

10.665 9.636

Fonte: Refinitiv Lipper, dati patrimonio in milioni di euro, al 31 dicembre 2020.

TER, costi di entrata e di uscita, impatto dei dividendi). Per l’esposizione strutturale a lungo termine, gli investitori tendono a trovare il fondo indicizzato come un veicolo più efficiente, mentre per posizioni tattiche o intraday tendono a vedere l’ETF come più appropriato. La ragione è semplice: i fondi indicizzati hanno mediamente un TER più basso e un costo di negoziazione più alto rispetto ai fondi negoziati in borsa, che hanno un TER più alto e barriere di entrata e uscita inferiori.

TREND SOSTENIBILE

Guardando ai trend di innovazione prodotto, e prendendo come riferimento il mercato italiano degli ETF a partire dall’analisi dei dati resi disponibili da Borsa Italiana su nuove quotazioni ed evoluzione delle masse 76 FUNDSPEOPLE I APRILE

nel 2020, il trend che spicca in modo più forte è quello degli investimenti sostenibili. Sono 25 i nuovi ETF ESG quotati in Italia nel solo quarto trimestre dello scorso anno. Di questi, 20 sono strumenti azionari e cinque obbligazionari. Nel 2020 il dato totale si attesta a 71 nuovi ETF ESG, ed erano 188 gli strumenti disponibili nel comparto a fine dicembre. Una crescita che assume un concretezza ancora più visibile se analizziamo le masse in gestione nel loro sviluppo anno su anno. A fine 2020 gli ETF sostenibili quotati su Borsa Italiana hanno raggiunto masse in gestione pari a 12,05 miliardi di euro, in crescita del +258,68% rispetto a dicembre 2019, con flussi netti positivi per 7,05 miliardi di euro nei 12 mesi, in crescita del +296,30% rispetto al 2019.

SIMONE ROSTI Country head per l’Italia, Vanguard

DIVERSIFICARE PER PREVENIRE La campagna vaccinale globale alimenta la speranza che durante l’anno si possa raggiungere l’immunità e far ripartire l’economia. Gli investitori iniziano quindi a interrogarsi sui prossimi mesi. Vanguard prevede che verso la metà dell’anno negli Stati Uniti avverrà un discreto balzo dell’inflazione oltre il 2%, ma si tratterà di un rialzo transitorio, in parte per via degli effetti base, o di comparazione con i livelli bassi degli anni precedenti. Le forze strutturali manterranno l’inflazione annua USA sotto l’obiettivo del 2%, anche se la Fed ha dichiarato che comunque non alzerà i tassi, se l’inflazione dovesse salire oltre il 2%. Il venir meno della pandemia potrebbe infatti innescare una forte domanda e influenzare la psicologia dell’inflazione, inducendo la Fed a intervenire prima di quanto previsto. Una tale situazione potrebbe comportare perdite di capitale nei portafogli obbligazionari e far cadere le giustificazioni delle valutazioni elevate che supportano l’azionario. Tuttavia cercare di stabilire se e quando gli scenari potenziali si verificheranno è sempre un rischio. Ed è per questo che invitiamo gli investitori professionali a fare in modo che i portafogli obbligazionari dei loro clienti siano ben diversificati a livello geografico e di asset class, abbiano bassi costi d’investimento e una visione di lungo periodo.


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INTERVISTE GURU di Filippo Luini

INTERVISTE

BEN RITCHIE (ABERDEEN STANDARD INV.) FILIPPO RIMA (CREDIT SUISSE AM) ASSICURAZIONI

COME LA PANDEMIA HA MODIFICATO I MODELLI DI BUSINESS GESTIONE

INVESTIRE SULL'AZIONARIO CINESE CON GLI ETF, OGGI SI PUÒ ISTITUZIONALI

LA GESTIONE DEI FLUSSI DI CASSA DEI FONDI PENSIONE DALL'INIZIO DELLA PANDEMIA

NUMERO 50 APRILE 2021

L’INDISSOLUBILE LEGAME TRA CONSISTENZA E SOSTENIBILITÀ UN’ANALISI INCROCIATA TRA I FONDI CHE HANNO OTTENUTO IL PIÙ ALTO RATING MORNINGSTAR IN TERMINI DI SOSTENIBILITÀ E MARCHIO FUNDSPEOPLE PER IL 2021 MOSTRA COME L’INTEGRAZIONE DEI CRITERI ESG NEL PROCESSO DI INVESTIMENTO SI TRADUCA IN UN MIGLIOR PROFILO NEL RAPPORTO TRA RENDIMENTO E VOLATILITÀ.

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Cambiamenti in vista per l’Europa. Il piano di ripresa Next Generation UE, a forte trazione green e innovazione digitale, potrebbe liberare il potenziale di crescita delle aziende, con opportunità di grande interesse per i portafogli degli investitori. Secondo Ben Ritchie, per molti anni la narrativa per questa regione è stata all’insegna della cautela, ma iniziative come il Green Deal, nuovi investimenti in tecnologia e la presenza di marchi leader sono fattori sui cui puntare nella selezione dei titoli vincenti dell’azionario europeo. TNE

HEAD OF EUROPEAN EQUITIES, ABERDEEN STANDARD INVESTMENTS APRILE I FUNDSPEOPLE 79


INTERVISTE GURU

IL GREEN DEAL È DESTINATO A STIMOLARE L’ECONOMIA ATTRAVERSO INVESTIMENTI NELLE TECNOLOGIE VERDI CON L’OBIETTIVO DI UNO SVILUPPO SOSTENIBILE

INTERVISTE

BEN RITCHIE (ABERDEEN STANDARD INV.) FILIPPO RIMA (CREDIT SUISSE AM) ASSICURAZIONI

COME LA PANDEMIA HA MODIFICATO I MODELLI DI BUSINESS GESTIONE

INVESTIRE SULL'AZIONARIO CINESE CON GLI ETF, OGGI SI PUÒ ISTITUZIONALI

LA GESTIONE DEI FLUSSI DI CASSA DEI FONDI PENSIONE DALL'INIZIO DELLA PANDEMIA

NUMERO 50 APRILE 2021

L’INDISSOLUBILE LEGAME TRA CONSISTENZA E SOSTENIBILITÀ UN’ANALISI INCROCIATA TRA I FONDI CHE HANNO OTTENUTO IL PIÙ ALTO RATING MORNINGSTAR IN TERMINI DI SOSTENIBILITÀ E MARCHIO FUNDSPEOPLE PER IL 2021 MOSTRA COME L’INTEGRAZIONE DEI CRITERI ESG NEL PROCESSO DI INVESTIMENTO SI TRADUCA IN UN MIGLIOR PROFILO NEL RAPPORTO TRA RENDIMENTO E VOLATILITÀ.

È

ancora giusto considerare l’Europa una ‘vecchia economia’? Di certo per le aziende la strada da fare per colmare il gap con le Big Tech statunitensi è molta e il PIL della regione non cresce al ritmo vertiginoso della Cina. Ma in vista della ripresa, per il continente sembra profilarsi un momento di svolta, con opportunità di interesse per i portafogli degli investitori. “Per molti anni la narrativa è stata caratterizzata da un racconto incentrato sulla cautela. Tuttavia, crediamo che ci sia un cambiamento all’orizzonte”, afferma Ben Ritchie, head of European Equities di Aberdeen Standard Investments. A guidare questa fase di rinascita gli investimenti nell’ambiente e nell’innovazione digitale del Next Generation UE, ma soprattutto la nuova idea di capitalismo in chiave responsabile di cui è apripista nel mondo: “L’Europa sta dimostrando che i mercati dei capitali possono essere una forza di rinnovamento positivo. L’Unione Europea prende sempre più l’iniziativa nella definizione degli obiettivi di emissioni di carbonio e delle più ampie ambizioni di tutela ambientale. Lo ha dimostrato di recente con il lancio del Green Deal, che è destinato a stimolare l’economia attraverso investimenti in tecnologie verdi e la creazione di un’industria che si pone come obiettivo lo sviluppo sostenibile”, analizza l’esperto. Ma l’attrattiva delle aziende europee poggia anche su punti di forza duraturi, che le contraddistinguono a livello globale e possono fare la differenza in un percorso di crescita. Tra questi vi sono il possesso di marchi e di proprietà intellettuale, la presenza di società leader in floride nicchie di mercato e un buon posizionamento nella tecnologia B2B. “Le società europee sono molto sviluppate nelle nuove tecnologie ambientali e beneficiano di un’eredità di centinaia di anni nella proprietà di molti dei marchi di consumo più 80 FUNDSPEOPLE I APRILE

desiderabili del pianeta. Inoltre, il consolidamento all’interno del segmento industriale ha creato giganti in nicchie altamente redditizie, in rapida crescita e difendibili. Infine, l’esperienza storica dell’Europa nella produzione ha lasciato un posizionamento molto più forte nella tecnologia B2B. La sofferenza del comparto europeo è nel rimanere indietro rispetto ai titoli ‘FAANG’ degli Stati Uniti e la mancanza di scala nelle attività economiche legate ai consumi è ben nota. Tuttavia, vediamo un vero cambiamento in arrivo con la crescente digitalizzazione dell’industria, che può consentire di colmare il divario tecnologico nei confronti degli Stati Uniti”, avverte Ritchie.

PORTAFOGLI EQUILIBRATI

Il 2021 sarà l’anno della ripresa dopo la crisi del COVID, benché, soprattutto in Europa, ci siano forti incertezze legate al virus e al roll-out del vaccino più lento del previsto. A ciò si aggiunge il timore di un ritorno dell’inflazione per il ripristino della normalità delle attività economiche, con dei possibili aggiustamenti al rialzo dei tassi di interesse e una minore propensione al rischio. Tutte variabili che sono prese in alta considerazione dal team sull’azionario europeo guidato da Ritchie: “Le prospettive di mercato in questa fase sono più equilibrate che in qualsiasi momento degli ultimi anni. Si può ragionevolmente sostenere che la pandemia segni l’inizio di un ritorno dell’inflazione o che, al contrario, crei una deflazione di lungo termine. In questo contesto, ci stiamo assicurando che i nostri portafogli siano bilanciati su una gamma più ampia di evenienze, piuttosto che vincolarci ad un’unica visione. A tal fine, abbiamo aggiunto maggiore ciclicità e esposizione ai tassi d’interesse, tutto ciò senza trascurare la ricerca di resilienza da possibili ribassi”, spiega l’esperto. Il 2020 verrà ricordato per il taglio dei dividendi che ha colpito molte aziende in Europa e che rende gli inve-


COSTRUZIONE DEI PORTAFOGLI “Le aziende europee offrono un set di opportunità molto ricco. Questo include leader globali riconosciuti in diversi settori, come i beni di consumo di base e i prodotti farmaceutici, e società di comparti meno indagati, come i servizi pubblici e le assicurazioni. La combinazione di queste idee ci permette di generare rendimento da una gamma molto diversificata di titoli”.

stitori cauti. Ma in ottica di costruzione dei portafogli, un elemento favorevole su cui far leva è la possibilità di attingere ad un universo di investimento altamente variegato. “Le aziende europee offrono un set di opportunità ricco e vario e non ci affidiamo solo a uno o due settori per il reddito. Questo include leader globali riconosciuti in diversi settori in cui siamo stati in grado di trovare opportunità interessanti, come i beni di consumo di base e i prodotti farmaceutici. Scavando un po’ più a fondo, abbiamo investito per molti anni in settori meno indagati, come i servizi pubblici e le assicurazioni. La combinazione di queste idee ci ha permesso di generare un interessante rendimento da dividendi premium da una gamma molto diversificata di titoli, un aspetto che ci rende fiduciosi che i loro dividendi saranno sostenibili anche in tempi difficili”, afferma Ritchie.

RICERCA ESG

Un bacino molto differenziato di titoli di qualità da cui attingere a cui si affianca una ricerca ESG approfondita per ottenere sovraperformance di lungo termine. I fattori ESG sono un elemento centrale all’interno dei portafogli di Aberdeen, parte integrante del processo di ricerca della casa di gestione. “Ogni azienda è classificata in base a criteri ESG dal rispettivo analista e questo ci permette di essere in grado di considerare pienamente rischi e opportunità. Siamo anche molto impegnati nei confronti delle società in cui investiamo. Crediamo che le migliori aziende sono spesso leader anche nell’ESG, ben consapevoli della necessità di una buona gestione della loro forza lavoro e delle relazioni con i fornitori, con strutture di governance solidali e un focus sui benefici ambientali come requisito per una sovraperformance di lungo termine”, conclude Ritchie. APRILE I FUNDSPEOPLE 81


INTERVISTE GESTORE ITALIANO di Simone Vidotto

INTERVISTE

BEN RITCHIE (ABERDEEN STANDARD INV.) FILIPPO RIMA (CREDIT SUISSE AM) ASSICURAZIONI

COME LA PANDEMIA HA MODIFICATO I MODELLI DI BUSINESS GESTIONE

INVESTIRE SULL'AZIONARIO CINESE CON GLI ETF, OGGI SI PUÒ ISTITUZIONALI

LA GESTIONE DEI FLUSSI DI CASSA DEI FONDI PENSIONE DALL'INIZIO DELLA PANDEMIA

NUMERO 50 APRILE 2021

L’INDISSOLUBILE LEGAME TRA CONSISTENZA E SOSTENIBILITÀ UN’ANALISI INCROCIATA TRA I FONDI CHE HANNO OTTENUTO IL PIÙ ALTO RATING MORNINGSTAR IN TERMINI DI SOSTENIBILITÀ E MARCHIO FUNDSPEOPLE PER IL 2021 MOSTRA COME L’INTEGRAZIONE DEI CRITERI ESG NEL PROCESSO DI INVESTIMENTO SI TRADUCA IN UN MIGLIOR PROFILO NEL RAPPORTO TRA RENDIMENTO E VOLATILITÀ.

82 FUNDSPEOPLE I APRILE


DIVERSIFICAZIONE Il gestore ha la possibilità di scovare opportunità di rendimento anche al di fuori dell’area euro con il vincolo di coprire i rischi valutari e mantenere la duration sotto i 3 anni.

Vittorio Fontanesi

PORTFOLIO MANAGER MERCATI OBBLIGAZIONARI, ACOMEA SGR

ACOMEA BREVE TERMINE UN’ELEVATA DIVERSIFICAZIONE GEOGRAFICA La gestione del portafoglio si avvale di strumenti di risk management molto sofisticati che consentono costantemente di tenere monitorati i rischi di portafoglio.

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l fondo obbligazionario di tipo total return, che vanta il doppio rating FundsPeople BC (Blockbuster-Consistente), si pone l’obiettivo di offrire una soluzione semplice, diversificata ed efficace per remunerare la liquidità a breve. La filosofia di gestione utilizza un approccio flessibile e globale con l’obiettivo di cogliere le opportunità ancora presenti nell’universo obbligazionario. “La gestione si differenzia dai portafogli obbligazionari di consenso, che negli ultimi anni hanno generato rendimenti pari a zero o leggermente positivi a fronte del livello tassi di interesse nel mondo avanzato”, spiega Vittorio Fontanesi, portfolio manager Mercati Obbligazionari di AcomeA SGR. “Il radar del fondo AcomeA Breve Termine si focalizza laddove le valutazioni di mercato sono più attraenti, mantenendo un’elevata diversificazione geografica e garantendo un monitoraggio costante del rischio complessivo del portafoglio. La selezione dei titoli si fonda su accurate analisi macroeconomiche e sul merito creditizio dei singoli emittenti”. Il team obbligazionario di AcomeA SGR è composto dai gestori, Alberto Foà, Vittorio Fontanesi e Arrigo Pelliccia, con focus primario sull’operatività e sull’asset allocation dei portafogli, e da analisti, Pasquale Diana e Piero Cingari, che si occupano di ricerca e analisi dei fondamentali macro e generazione di idee di investi-

mento. All’interno del team obbligazionario, Alberto Foà ricopre il ruolo di leader: coordina le principali attività e detta le linee guida sull’asset allocation.

PECULIARITÀ DELLA GESTIONE

Prima fra tutte è la possibilità di non avere limiti geografici all’investimento, con il vincolo di coprire i rischi valutari e mantenere la duration del portafoglio al di sotto dei 36 mesi. “Questa peculiarità permette al fondo AcomeA Breve Termine di scovare opportunità di rendimento anche al di fuori dell’area euro senza che i rischi valutari possano influire negativamente sulla volatilità del portafoglio”, spiega Fontanesi. “Negli ultimi anni, ad esempio, questo ci ha consentito di prendere esposizione alla parte breve delle curve emergenti locali o espresse in dollari, sempre a cambio coperto, generando delle sovraperformance rispetto ai ritorni generati dai mercati avanzati. Chiaramente, ciò per noi non significa non avere esposizione del tutto all’area euro. Siamo sempre vigili, infatti, nello sfruttare periodi di stress e volatilità sui mercati dell’area euro, in particolare nei titoli governativi e nelle obbligazioni bancarie, per scovare opportunità di sconto dovute a fasi di eccessivo pessimismo del mercato”. Un altro punto di forza è senz’altro nell’accurata analisi macroeconomica, politica e di mercato che sta alla base dello sviluppo di idee di investimento sulle quali tutto il team quotidianamente si confronta. “Inoltre, la gestione del portafoglio AcomeA Breve Termine si avvale di strumenti di risk management molto sofisticati che ci consentono costantemente di tenere monitorati i rischi di portafoglio e assumere decisioni ottimali nell’allocazione degli investimenti”.

POSIZIONAMENTO

Il 2021 è iniziato all’insegna della risalita dei tassi statunitensi sulla scia di crescenti aspettative di crescita e di inflazione, spinte dai vaccini e dalle riaperture dell’economia. “I mercati obbligazionari sono in genere molto sensibili alla crescita dei tassi e dell’inflazione e la parte che potrebbe soffrire maggiormente da qui in avanti è la duration dei Paesi low-yielders e dei mercati di frontiera”, spiega il gestore. “In questa fase, il nostro posizionamento si caratterizza sulla parte breve espressa in dollari (a cambio coperto) delle curve emergenti, sulla parte lunga delle curve locali emergenti (sempre a cambio coperto) che mostrano tassi più elevati e caratteristiche più idiosincratiche, su alcune storie corporate e quasisovrane che offrono spread interessanti e sui subordinati bancari italiani”. APRILE I FUNDSPEOPLE 83


INTERVISTE FUND SELECTOR di Simone Vidotto

INTERVISTE

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COME LA PANDEMIA HA MODIFICATO I MODELLI DI BUSINESS GESTIONE

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LA GESTIONE DEI FLUSSI DI CASSA DEI FONDI PENSIONE DALL'INIZIO DELLA PANDEMIA

NUMERO 50 APRILE 2021

L’INDISSOLUBILE LEGAME TRA CONSISTENZA E SOSTENIBILITÀ UN’ANALISI INCROCIATA TRA I FONDI CHE HANNO OTTENUTO IL PIÙ ALTO RATING MORNINGSTAR IN TERMINI DI SOSTENIBILITÀ E MARCHIO FUNDSPEOPLE PER IL 2021 MOSTRA COME L’INTEGRAZIONE DEI CRITERI ESG NEL PROCESSO DI INVESTIMENTO SI TRADUCA IN UN MIGLIOR PROFILO NEL RAPPORTO TRA RENDIMENTO E VOLATILITÀ.

ETF “Questi strumenti permettono di coprire parzialmente le nostre posizioni core senza sporcare l’asset allocation dei clienti costituita da fondi a gestione attiva”.

84 FUNDSPEOPLE I APRILE


IL TECH PUÒ CRESCERE ALL’INFINITO? Pasquale Silvestro RESPONSABILE WEALTH MANAGEMENT, BANCA FINNAT EURAMERICA

È arrivato il momento di preferire settori con valutazioni più a sconto rispetto al settore tecnologico.

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ella prima metà di marzo 2020, quando purtroppo ormai tutto il pianeta era stato colpito dalla pandemia ed i mercati azionari internazionali erano già stati oggetto di fortissime correzioni materializzatesi nel giro di pochi giorni, Banca Finnat Euramerica ha ritenuto opportuno mantenere in portafoglio la parte equity e contestualmente liquidare tutti gli investimenti obbligazionari più rischiosi, come gli high yield e gli emerging market. “Questo ci ha permesso di navigare in acque tempestose con un buona dose di liquidità che avremmo poi utilizzato nelle settimane successive”, spiega Pasquale Silvestro, responsabile Wealth Management di Banca Finnat. “Così l’opportunità si è presentata nel settore delle obbligazioni convertibili; è stato un modo per rientrare nei risky asset con il paracadute proprio del bond floor delle convertibili, con il senno di poi tale scelta si è rivelata vincente, avendo apportato diversi punti percentuali di performance positiva con una volatilità tutto sommato accettabile per un portafoglio medio bilanciato, tipico del cliente di Banca Finnat”. Nel frattempo, considerando che tutto il mondo stava vivendo in modo sincrono la stessa esperienza di lockdown, la banca si è allontanata dal concetto tradizionale di allocazione geografica per concentrarci piuttosto sulle scelte settoriali. “Era evidente che alcuni settori come l’e-commerce, la cyber security, il cloud computing, l’health science ed a monte di tutto ciò i semiconductor, sarebbero stati i settori vincenti nel recupero dei mercati”, aggiunge l’esperto.

Durante le fasi di volatilità la banca ha fatto uso di strumenti short per coprire i portafogli. “Inoltre, grazie agli ETF short possiamo coprire parzialmente le nostre posizioni core senza sporcare l’asset allocation dei clienti per lo più costruita con fondi a gestione attiva che hanno bisogno di holding period più o meno lunghi per poter dimostrare la loro bontà e superiorità gestoria”.

DOVE CERCARE VALORE

Complice il buon andamento delle prime battute dell’anno 2021, che ha ulteriormente rafforzato le ottime performance del 2020, la banca ha preferito avere un approccio più cauto ai portafogli per il primo trimestre dell’anno. “Alleggerire i settori growth a favore di quelli value ci sembra più coerente con quanto sta accadendo alla dinamica dei tassi d’interesse americani, dove il movimento al rialzo non ci ha colti di sorpresa nell’entità ma di sicuro nella velocità, aumentando di conseguenza la volatilità sui mercati e la forza del dollaro nei confronti dell’euro”, spiega Silvestro. “Non cambiamo la nostra view strategica di fondo a favore del tech ma tatticamente, ritenendolo fully priced, preferiamo ormeggiare nei porti più sicuri dei settori dove le valutazioni risultano più a sconto rispetto alle loro medie storiche di lungo periodo. Mi riferisco al settore bancario-assicurativo e finanziario in generale, così come al settore industriale con particolare riferimento alle infrastrutture, ai materials ed auto che potrebbero essere degli outperformer da prediligere”. APRILE I FUNDSPEOPLE 85


INTERVISTE CINQUE MINUTI

Christian Staub MANAGING DIRECTOR EUROPE, FIDELITY INTERNATIONAL

LA SOSTENIBILITÀ È IL FATTORE CHIAVE PER IL SUCCESSO FUTURO DELLE CASE DI GESTIONE Oggi le scelte strategiche si muovono nel solco di una svolta che disegna un nuovo ruolo per gli asset manager nella società.

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a capacità di adattarsi al cambiamento è una qualità essenziale in ogni ambito economico, tanto più necessaria nel momento in cui forze distinte spingono nella medesima direzione. È quanto sta accadendo nell’industria dell’asset management, in particolare europea, secondo Christian Staub, managing director Europe di Fidelity International. Da un lato l’accelerazione della rivoluzione digitale conseguente a COVID-19, e dall’altro la dirompente crescita dell’attenzione alla sostenibilità, sono i due fattori che determineranno il futuro delle case di gestione chiamate a “trasformare una crisi in opportunità, ripensando loro stesse e il proprio ruolo alla ricerca di nuove idee per servire al meglio la clientela”. “Solo gli asset manager in grado di collaborare con le aziende e sostenerle, attraverso un vero engagement, nella transizione verso modelli di business più sostenibili, e di dialogare con i regolatori per guidare il mercato verso obiettivi sostenibili, saranno i vincitori in questo nuovo scenario”, afferma Staub. “In quanto gestore attivo, l’integrazione dei fattori ESG nel processo d’investimento ha sempre fatto parte del nostro DNA”, prosegue. “Analisi e ricerca sono sempre state un elemento chiave nei nostri 86 FUNDSPEOPLE I APRILE

processi di investimento e siamo convinti che investire in modo sostenibile significhi monitorare i rischi in cui le aziende possono incorrere se non prendono in considerazione o non gestiscono al meglio i fattori ambientali, sociali e di governance”, prosegue l’esperto. Il mercato degli investimenti sostenibili è indubbiamente in rapida crescita. In Europa si prevede che il patrimonio in fondi ESG rappresenterà oltre il 50% del totale entro il 2025. “L’entrata in vigore della SFDR - commenta il managing director Europe di Fidelity International - è una pietra miliare per l’industria degli investimenti, che porterà ad un ulteriore consolidamento e a nuove opportunità. Penso che l’industria del risparmio gestito stia in parte sottovalutando i suoi impatti, soprattutto per i mercati locali. La nostra previsione è che i grandi fund selector richiederanno una classificazione pari almeno all’articolo 8 della nuova normativa come conditio sine qua non per l’investimento”. “Gli asset manager - conclude - giocano un ruolo chiave nel rafforzare l’integrazione dei fattori ESG negli investimenti, in quanto possono indirizzare i capitali verso le aziende più sostenibili, individuate grazie alla profondità della ricerca in tutti i settori economici e all’elevata comprensione delle esigenze degli investitori.”


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Capitale a rischio AVVERTENZA: prima dell’adesione leggere attentamente il prospetto e il documento contenente le informazioni chiave per gli investitori (“KIID”), i quali sono stati debitamente pubblicati, in lingua italiana, presso la Consob e sono disponibili presso i soggetti collocatori, nonché sul sito www.fidelity-italia.it. Se non altrimenti specificato, i commenti sono quelli di Fidelity. Fidelity fornisce esclusivamente informazioni sui suoi prodotti e non offre consulenza sugli investimenti basata su circostanze individuali, salvi i casi in cui ciò è stato specificamente concordato da una società autorizzata in una comunicazione formale con il cliente. Fidelity International si riferisce al gruppo di società che compone l’organizzazione globale di gestione di investimenti che fornisce informazioni su prodotti e servizi in determinate giurisdizioni, ad eccezione dell’America settentrionale. Questa comunicazione non è diretta e non deve essere diretta a persone residenti negli Stati Uniti o ad altri soggetti residenti in paesi dove i fondi non sono autorizzati alla distribuzione o dove non è richiesta alcuna autorizzazione. Salva espressa indicazione in senso contrario, tutti i prodotti sono forniti da Fidelity International e tutte le opinioni espresse sono di Fidelity International. Fidelity, Fidelity International, il logo di Fidelity International e il simbolo “F” sono marchi registrati da FIL Limited. Fidelity Funds “FF” è una società di investimento a capitale variabile (OICVM) di diritto Lussemburghese multicomparto e con più classi di azioni. Il presente materiale è pubblicato da FIL (Luxembourg) S.A., autorizzata e regolamentata dalla CSSF (Commission de Surveillance du Secteur Financier). CL21012103-2107


INTERVISTE ISTITUZIONALE di Silvia Ragusa

INTERVISTE

BEN RITCHIE (ABERDEEN STANDARD INV.) FILIPPO RIMA (CREDIT SUISSE AM) ASSICURAZIONI

COME LA PANDEMIA HA MODIFICATO I MODELLI DI BUSINESS GESTIONE

INVESTIRE SULL'AZIONARIO CINESE CON GLI ETF, OGGI SI PUÒ ISTITUZIONALI

LA GESTIONE DEI FLUSSI DI CASSA DEI FONDI PENSIONE DALL'INIZIO DELLA PANDEMIA

NUMERO 50 APRILE 2021

L’INDISSOLUBILE LEGAME TRA CONSISTENZA E SOSTENIBILITÀ UN’ANALISI INCROCIATA TRA I FONDI CHE HANNO OTTENUTO IL PIÙ ALTO RATING MORNINGSTAR IN TERMINI DI SOSTENIBILITÀ E MARCHIO FUNDSPEOPLE PER IL 2021 MOSTRA COME L’INTEGRAZIONE DEI CRITERI ESG NEL PROCESSO DI INVESTIMENTO SI TRADUCA IN UN MIGLIOR PROFILO NEL RAPPORTO TRA RENDIMENTO E VOLATILITÀ.

ASSET ALLOCATION

“Banca Reale definisce le strategie gestionali e di asset allocation e fa scelte di tipo puntuale e tattico, in base alle situazioni macroeconomiche”, afferma Luca Omarini.

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Roberto Dominello e Luca Omarini RESPONSABILE SVILUPPO OFFERTA, CONSULENZA E ATTUARIATO VITA E WELFARE, E RESPONSABILE CONSULENZA GRANDI CLIENTI E PREVIDENZA, REALE MUTUA

“PROTEZIONE E ACCUMULO SONO LE NOSTRE PRIORITÀ” Quattro linee di gestione, un patrimonio da 286 milioni e oltre 14 mila iscritti. Ecco gli investimenti del Fondo Pensione Aperto Teseo.

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ell’albo COVIP è il numero diciassette. Come a dire, uno dei primi prodotti commercializzati. Nato nel 1998 conta circa 286 milioni di masse in gestione, a fine 2020, e più di 14 mila iscritti: circa 6.300 lavori autonomi e oltre 7.800 lavori dipendenti. I primi sottoscrittori, infatti, sono gli stessi dipendenti di alcune aziende di Reale Group ma ci sono anche dipendenti di aziende clienti, soprattutto piccola e media impresa. Poi liberi professionisti e artigiani. “Nonostante la pandemia, non abbiamo registrato perdite né di iscritti né tantomeno di patrimonio, che risulta in crescita di circa il 6%”, dicono all’unisono Roberto Dominello, responsabile Sviluppo Offerta, Consulenza e Attuariato Vita e Welfare, e Luca Omarini, responsabile Consulenza Grandi Clienti e Previdenza di Reale Mutua. Un’altra buona notizia per il fondo pensione Teseo è che le performance non sono state cattive. Anzi. “Abbiamo avuto un buon rendimento nella componente obbligazionaria con particolari benefici per la linea Prudenziale Etica e per quella Bilanciata Etica, mentre ci si è mantenuti neutrali e prudenti su quella azionaria visti gli elevati livelli raggiunti dagli indici azionari. Tale atteggiamento prudenziale ha permesso di ridurre l’impatto del drastico calo dei listini permettendo alla linea Sviluppo Etica di chiudere l’anno appena sotto la pari”, ricorda Omarini.

QUATTRO LINEE DI GESTIONE

Il fondo pensione aperto di Reale Mutua ha infatti quattro diverse linee di gestione: la Garantita Etica, la Prudenziale Etica, la Bilanciata Etica e la linea Sviluppo Etica. “In base alle esigenze del cliente si può scegliere una sola linea, oppure ripartire i versamenti tra più linee. È possibile anche modifica-

re la composizione dell’investimento nel tempo e senza costi e nel rispetto del periodo minimo di un anno dall’iscrizione o dall’ultima riallocazione, come previsto dalla normativa”. Un modo, insomma, per avere la flessibilità di azione. Tanto più che le quattro linee coprono un ventaglio che va da quei clienti con un orizzonte temporale di breve-medio periodo e poca voglia di rischiare a quei risparmiatori che puntano a rendimenti elevati nel medio-lungo periodo (tra 10 e 15 anni), accettando i rischi dell’investimento azionario. “La nostra prima finalità è quella della protezione o dell’accumulo” spiegano gli esperti. “Per questo, in linea di massima, optiamo per investimenti un po’ più tradizionali, di natura obbligazionaria, legati all’area euro. La linea Bilanciata Etica introduce una componente azionaria del 40%. Con la linea Sviluppo, invece, abbiamo un portafoglio che può investire fino al 90% in azioni: in questo caso si tratta quasi sempre di blue chips europee. Non abbiamo aziende non quotate. Sia in generale, sia in particolare sul private equity e le startup, gli investimenti del fondo sono sempre allineati ai limiti dalla normativa comune ai fondi pensione ed a quelli previsti dal regolamento dello stesso”. Lo stile di gestione del Fondo Pensione Aperto Teseo, portato avanti dal team di Banca Reale, è attivo sull’intero patrimonio. “Banca Reale, all’interno dei limiti della normativa e delle regole previste dal fondo, definisce le strategie gestionali e di asset allocation e fa scelte in base alle situazioni macroeconomiche. Periodicamente, infatti, queste scelte vengono riviste: l’asset allocation è di tipo puntuale e tattico”, affermano. Il fondo mette inoltre a disposizione dei propri aderenti due profili di investimento programmati, i cosiddetti ‘life cycle’, che consentono agli aderenti una graduale riduzione del rischio finanziario dell’investimento previdenziale, sulla base dell’età dell’aderente. “Man mano che si invecchia automaticamente il profilo di rischio viene aggiornato riducendo la componente di rischio di portafoglio, preferendo una componente obbligazionaria e/o garantita”, dicono i due responsabili di Reale Mutua.

SOSTENIBILI, DA SEMPRE

Fin dalla prima revisione, avvenuta nel 2006, le linee d’investimento del fondo pensione seguono dei rigorosi filtri etici. Non a caso, ogni linea ha la parola “etica” scritta in fondo. Nella gestione finanziaria di Teseo sono, infatti, escluse le società emittenti che operano in settori non rispondenti a criteri etici (tabacco, produzione e distribuzione di armi, alcool, gioco d’azzardo, ecc.). “Siamo partiti ben prima della moda”, sorridono, facendo riferimento all’exploit degli investimenti responsabili e sostenibili degli ultimi tempi. Nello specifico, a fornire i filtri green è un advisor esterno, ECPI, società leader nella ricerca, rating e indici di sostenibilità, che ha predisposto una metodologia propria che aiuta a individuare le scelte migliori d’investimento, tenendo sempre ben presente l’analisi ambientale, sociale e di governance (ESG). APRILE I FUNDSPEOPLE 89


INTERVISTE PERSONAGGIO di Silvia Ragusa

Tim Rainsford CEO, GENERALI INVESTMENTS PARTNERS

INTERVISTE

LA NOSTRA FORZA? LA STRATEGIA MULTI BOUTIQUE

BEN RITCHIE (ABERDEEN STANDARD INV.) FILIPPO RIMA (CREDIT SUISSE AM) ASSICURAZIONI

COME LA PANDEMIA HA MODIFICATO I MODELLI DI BUSINESS GESTIONE

INVESTIRE SULL'AZIONARIO CINESE CON GLI ETF, OGGI SI PUÒ ISTITUZIONALI

Gestione attiva, specializzazione, distribuzione ed espansione geografica: ecco gli obiettivi della società, all’indomani del riassetto generale.

LA GESTIONE DEI FLUSSI DI CASSA DEI FONDI PENSIONE DALL'INIZIO DELLA PANDEMIA

NUMERO 50 APRILE 2021

L’INDISSOLUBILE LEGAME TRA CONSISTENZA E SOSTENIBILITÀ UN’ANALISI INCROCIATA TRA I FONDI CHE HANNO OTTENUTO IL PIÙ ALTO RATING MORNINGSTAR IN TERMINI DI SOSTENIBILITÀ E MARCHIO FUNDSPEOPLE PER IL 2021 MOSTRA COME L’INTEGRAZIONE DEI CRITERI ESG NEL PROCESSO DI INVESTIMENTO SI TRADUCA IN UN MIGLIOR PROFILO NEL RAPPORTO TRA RENDIMENTO E VOLATILITÀ.

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on 575 miliardi di asset gestiti a livello globale (e una presenza in 15 Paesi) il riassetto strategico annunciato da Generali appare un deciso passo in avanti. Conseguenza, chissà, di un 2020 faticoso ma buono in termini di risultati. “È stato un anno incredibilmente impegnativo per l’intero settore dal punto di vista degli investimenti, ma ha anche offerto molte opportunità che hanno permesso alle società parte della strategia multi-boutique di eccellere nella generazione di performance: l’85% delle strategie della nostra piattaforma multi-boutique hanno battuto il loro benchmark nell’anno passato ed il 68% delle nostre soluzioni si posizionano ad un anno nel primo quartile delle classifiche Morningstar, il 66% nell’arco di tre anni. Un risultato davvero incredibile”, dice entusiasta Tim Rainsford, appena diventato CEO di Generali Investments Partners. Il manager di lungo corso, che resta sempre fedele alla sua carica di global head of Sales, ha preso il posto di Carlo Trabattoni, adesso a capo della nuova business unit del Gruppo. Gli intenti in questa nuova organizzazione, d’altronde, sono chiari: “Credo che la strategia multi-boutique sia un modello vincente, in particolare nell’attuale contesto di mercato, dove la gestione attiva e la generazione di distintivo e costante alfa sono così importanti” spiega Rainsford. “È grazie alle capacità specializzate delle nostre boutique che oggi possiamo gestire con attenzione e flessibilità le esigenze degli investitori. Continueremo a rafforzare e a consolidare le nostre strategie d’investimento”. GIP, che a sua volta fa parte di questa piattaforma multi-boutique, dispone anche di capacità interne di investimento trasversali a reddito fisso, azionario tematico e portafogli multi-asset. “Il 2021 continuerà a essere impegnativo, ma ci consentirà di proseguire il conseguimento di alfa attraverso la 90 FUNDSPEOPLE I APRILE

gestione attiva e confermare che il modello multi-boutique è ben posizionato. Espanderemo la nostra base di investitori nei mercati principali e anche nei nuovi, mentre implementiamo la nostra strategia”, continua il CEO.

OBIETTIVI CHIAVE

Distribuzione ed espansione sono, infatti, gli obiettivi chiave che il manager vuole portare avanti. “Abbiamo completato il consolidamento delle acquisizioni fatte negli ultimi anni e ora stiamo sviluppando una chiara strategia distributiva. Un servizio clienti molto forte è la chiave del nostro modello ‘client-centric’, grazie al quale miriamo a generare il 60% dei nostri ricavi da clienti terzi, esterni al Gruppo Generali, entro il 2025. Guardando ai nuovi mercati, oltre alla presenza consolidata nei mercati core di Italia e Francia, concentriamo la nostra attenzione su Germania, Svizzera e Austria - dove abbiamo nominato Stephan Bannier come head of Sales per la regione DACH - ed alla Spagna, con la recente richiesta di approvazione per l’apertura di una filiale a Madrid e l’imminente nomina di un responsabile delle vendite per la regione iberica. Inoltre, nel medio termine, intendiamo guardare con concreto interesse ai Paesi nordici e asiatici”.

INVESTIMENTI IN ATTO

L’asset management guarda anche ai temi d’investimento, cui dare priorità nel 2021. “Ci concentreremo sullo sviluppo delle nostre attività nei private market per i clienti istituzionali, facendo leva sulle capacità nel real estate, nelle infrastrutture, nel debito privato e private equity. Con Lumyna, inoltre, disponiamo ora della più grande piattaforma di soluzioni UCITS liquid alternative in Europa, con oltre 18 miliardi di AuM, fornendo agli investitori l’accesso a strategie di hedge fund. Non ho dubbi che offriremo ai nostri clienti soluzioni distintive, in grado di generare valore nel prossimo ciclo economico. Siamo fortemente concentrati sulla nostra impronta istituzionale, grazie alla solida esperienza LDI e alle competenze nei private market, ma anche sul nostro business retail in Italia, dove continueremo ad espandere la nostra capacità distributiva”. Tim Rainsford non dimentica, poi, l’offerta ESG, grazie anche al contributo di Sycomore AM, tra i pionieri negli investimenti SRI. “Inoltre, sono lieto del recente arrivo nella nostra piattaforma di Plenisfer SGR, con il suo distintivo fondo multi-asset uncostrained e le nuove soluzioni di investimento in fase di sviluppo, nonché del contributo di Aperture Investors, con l’88% delle sue strategie attive che hanno sovraperformato il benchmark nell’ultimo anno e tutte le strategie posizionatesi nel 1° quartile della classifica Morningstar. Come denominatore comune, tutte le soluzioni che lanceremo nel 2021 saranno incentrate sul nostro DNA di gestore attivo e sulla generazione di un durevole alpha nel breve e nel lungo periodo”.


NUOVI MERCATI “Oltre alla presenza consolidata nei mercati core di Italia e Francia, concentriamo la nostra attenzione su Germania, Svizzera, Austria. In Spagna apriremo a breve una filiale a Madrid”.

APRILE I FUNDSPEOPLE 91


INTERVISTE GURU

di Davide Mosca

INTERVISTE

BEN RITCHIE (ABERDEEN STANDARD INV.) FILIPPO RIMA (CREDIT SUISSE AM) ASSICURAZIONI

COME LA PANDEMIA HA MODIFICATO I MODELLI DI BUSINESS GESTIONE

INVESTIRE SULL'AZIONARIO CINESE CON GLI ETF, OGGI SI PUÒ ISTITUZIONALI

LA GESTIONE DEI FLUSSI DI CASSA DEI FONDI PENSIONE DALL'INIZIO DELLA PANDEMIA

NUMERO 50 APRILE 2021

L’INDISSOLUBILE LEGAME TRA CONSISTENZA E SOSTENIBILITÀ UN’ANALISI INCROCIATA TRA I FONDI CHE HANNO OTTENUTO IL PIÙ ALTO RATING MORNINGSTAR IN TERMINI DI SOSTENIBILITÀ E MARCHIO FUNDSPEOPLE PER IL 2021 MOSTRA COME L’INTEGRAZIONE DEI CRITERI ESG NEL PROCESSO DI INVESTIMENTO SI TRADUCA IN UN MIGLIOR PROFILO NEL RAPPORTO TRA RENDIMENTO E VOLATILITÀ.

92 FUNDSPEOPLE I APRILE


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“La nostra industria è spesso troppo concentrata sul breve termine, con ragionamenti che non vanno oltre i sei mesi. In qualità di investitori di lungo periodo il nostro compito è mantenere l’attenzione su una costruzione di portafoglio bilanciata, prudente e attenta ai fattori di rischio”. Queste le parole utilizzate da Filippo Rima per spiegare la necessità, ancora più forte dopo COVID-19, di tornare alle radici dell’asset management. “L’ultimo anno ci ha ricordato ancora una volta che la nostra capacità di predire gli eventi è limitata. È una verità che ritorna ciclicamente ma che il nostro settore, altrettanto ciclicamente, tende a dimenticare”. TNE

HEAD OF EQUITIES, CREDIT SUISSE ASSET MANAGEMENT APRILE I FUNDSPEOPLE 93


INTERVISTE GURU CARATTERE DISTINTIVO Il segmento degli investimenti tematici è affrontato da Credit Suisse Asset Management, riponendo grande attenzione all’identificazione dei trend strutturali su cui puntare nel lungo periodo e alla definizione dell’universo investibile, che viene costruito seguendo un approccio di purezza per selezionare solo le aziende con un’elevata esposizione al tema in essere.

INTERVISTE

BEN RITCHIE (ABERDEEN STANDARD INV.) FILIPPO RIMA (CREDIT SUISSE AM) ASSICURAZIONI

COME LA PANDEMIA HA MODIFICATO I MODELLI DI BUSINESS GESTIONE

INVESTIRE SULL'AZIONARIO CINESE CON GLI ETF, OGGI SI PUÒ ISTITUZIONALI

LA GESTIONE DEI FLUSSI DI CASSA DEI FONDI PENSIONE DALL'INIZIO DELLA PANDEMIA

NUMERO 50 APRILE 2021

L’INDISSOLUBILE LEGAME TRA CONSISTENZA E SOSTENIBILITÀ UN’ANALISI INCROCIATA TRA I FONDI CHE HANNO OTTENUTO IL PIÙ ALTO RATING MORNINGSTAR IN TERMINI DI SOSTENIBILITÀ E MARCHIO FUNDSPEOPLE PER IL 2021 MOSTRA COME L’INTEGRAZIONE DEI CRITERI ESG NEL PROCESSO DI INVESTIMENTO SI TRADUCA IN UN MIGLIOR PROFILO NEL RAPPORTO TRA RENDIMENTO E VOLATILITÀ.

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a nostra capacità di vedere nel futuro è limitata ed è quindi necessario concentrarsi sul lungo periodo tenendo sempre a mente i principi di diversificazione e gestione del rischio”. Questa, secondo Filippo Rima, è la prima lezione imparata nel corso degli ultimi 12 mesi. La seconda riguarda la consistenza dei trend che COVID-19 ha accelerato e che sono destinati a plasmare il futuro. “Quello che doveva accadere in dieci anni - afferma - è avvenuto in cinque mesi”. È un’evidenza molto chiara, infatti, come con la pandemia una serie di trend strutturali siano stati accelerati e come invece settori già in sofferenza siano stati ulteriormente penalizzati. Il punto, sottolinea l’head of Equities di Credit Suisse Asset Management, è capire che cosa è destinato a restare e che cosa verrà riassorbito dalle progressive riaperture.

UN EQUILIBRIO DELICATO

“Lo shock che abbiamo vissuto da un punto di vista tanto umano quanto dei mercati è di enorme portata”. La risposta dei policy maker è stata secondo Rima all’altezza. “Alla leva monetaria si è aggiunta quella fiscale, ma dobbiamo tenere presente le differenti velocità di questi due fattori di stimolo nel compensare la mancanza di domanda causata in modo diretto e immediato dalla pandemia”. Il rischio di breve e medio periodo è, secondo l’esperto, che gli effetti di tutte queste misure siano effettivi in ritardo rispetto al problema che vogliono risolvere. C’è dunque il pericolo di quella che Rima chiama una “doppia spinta”, una causata dalle riaperture una volta che il roll out dei vaccini sarà completato, e l’altra data dalla concreta messa a terra delle misure consistenti in aiuti e incentivi ad imprese e cittadini.

FORZE TITANICHE

“Il timing è importante perché potrebbe determinare un surriscaldamento dell’economia con compresenza di ripresa strutturale, leva monetaria e leva fiscale; un ritmo di 94 FUNDSPEOPLE I APRILE

crescita oltre le attese potrebbe avere effetti distorsivi di rialzo dei tassi e dell’inflazione”, afferma. Il caso esemplificativo portato dall’head of Equities di Credit Suisse AM è quello degli Stati Uniti. “La politica monetaria è simile a livello globale e non sussistono enormi differenze fra BCE e Fed. Riaperture e differente velocità di movimento della leva fiscale mettono però gli USA in una condizione di tornare a crescere molto più velocemente rispetto al Vecchio Continente nei prossimi 12-18 mesi”, spiega. Gli Stati Uniti fungono anche da metro di paragone per un altro aspetto macroeconomico considerato di particolare rilevanza da Rima. “La normalizzazione dei tassi è importante perché permetterebbe al mercato dei capitali di tornare ad operare in modo più corretto. Tassi troppo bassi determinano incentivi sbagliati e flussi di capitale che a livello economico sono del tutto artificiali. Un movimento dei tassi, anche qualora causato da dinamiche di breve periodo, riporterebbe questo fondamentale a giocare il proprio ruolo naturale da un punto di vista macroeconomico, e cioè a far incontrare chi offre e chi domanda capitali con una dinamica definibile come sana”, analizza sul punto.

DAI TREND AI TEMI

In linea generale, la visione di Rima è che le tendenze secolari che contribuiscono a mantenere inflazione e tassi nominali bassi siano, però, ben più forti di possibili ma temporanei movimenti dei mercati. “Tecnologia, globalizzazione e trend demografici sono i titani che dominano l’economia mondiale al di là di quello che potrebbe avvenire nei prossimi 24 mesi in cui l’uscita dalla pandemia da COVID-19 determinerà andamenti disomogenei, anche da un punto di vista geografico”, dichiara, introducendo il focus specifico posto attualmente da Credit Suisse sulla gamma di fondi tematici gestiti dalla casa di gestione. Come trasformare queste forze in opportunità di allocazione? Come cioè interpretare un trend secolare in modo da renderlo un tema investibile? Quanto esposto in


Fotografo: Klaus Andorfer

PER GLI INVESTIMENTI TEMATICI LA SCELTA DEL TREND È FONDAMENTALE E RICHIEDE TEMPO ED ESTREMA ATTENZIONE relazione all’evoluzione del contesto economico da Rima ha una storia in Credit Suisse Asset Management che risale al 2006. “I fondi tematici non hanno nulla di magico. Il fulcro della loro filosofia consiste nel pensare non per settori o regioni ma per tendenze secolari, ricercando quelle aziende che partecipano maggiormente a tali movimenti di lungo periodo e ne possono dunque cogliere il potenziale di upside in termini di crescita strutturale e quindi di valutazione azionaria”.

RICERCA DI PUREZZA

Due caratteristiche identificano l’attività dell’asset manager nel comparto, oggi diventato mainstream, degli investimenti tematici. “La scelta del trend è fondamentale e richiede tempo ed estrema attenzione. In 16 anni di attività abbiamo ritenuto pienamente investibili cinque trend, su cui prevediamo una crescita solida nel lungo periodo e che ci permettono di offrire un prodotto specializzato sul tema identificato”. La spiegazione di tale dato rimanda alla seconda caratteristica e cioè all’applicazione di un concetto di purezza che porta ad inve-

stire solo nelle aziende che garantiscono una effettiva esposizione al tema cardine del prodotto. “Per rientrare nell’universo di investimento, almeno il 50% del fatturato di un’azienda deve provenire direttamente dal tema specifico. Questo è un limite minimo, poiché la media è vicina all’80% del fatturato”. Gli universi investibili sufficientemente ampi e coerenti individuati da Credit Suisse AM sono security & safety, robotica, digital health, edutainment e environmental impact e ad ognuno corrisponde un fondo. Completa la gamma il Credit Suisse (Lux) Thematic Opportunities Equity Fund che riunisce in un solo prodotto tutte le strategie tematiche della casa di gestione. “L’integrazione dei criteri di valutazione su fattori ambientali, sociali e di governance accomuna tutti i fondi della gamma tematica”, aggiunge Rima. “Con il Credit Suisse (Lux) Environmental Impact Equity Fund - conclude - abbiamo voluto fare un passo in più andando a selezionare solo le aziende che contribuiscono in maniera concreta ad un miglioramento del quadro ambientale con prodotti e servizi in grado di contrastare il cambiamento climatico”. APRILE I FUNDSPEOPLE 95


ANALISI SMART CONSENSUS

di Samuel Capucho

PIÙ AZIONI

INTERVISTE

MENO OBBLIGAZIONI

BEN RITCHIE (ABERDEEN STANDARD INV.) FILIPPO RIMA (CREDIT SUISSE AM) ASSICURAZIONI

COME LA PANDEMIA HA MODIFICATO I MODELLI DI BUSINESS GESTIONE

INVESTIRE SULL'AZIONARIO CINESE CON GLI ETF, OGGI SI PUÒ ISTITUZIONALI

Il nuovo anno porta con sé un nuovo portafoglio Smart Consensus che mostra un orientamento maggiore verso il mercato azionario.

LA GESTIONE DEI FLUSSI DI CASSA DEI FONDI PENSIONE DALL'INIZIO DELLA PANDEMIA

NUMERO 50 APRILE 2021

L’INDISSOLUBILE LEGAME TRA CONSISTENZA E SOSTENIBILITÀ UN’ANALISI INCROCIATA TRA I FONDI CHE HANNO OTTENUTO IL PIÙ ALTO RATING MORNINGSTAR IN TERMINI DI SOSTENIBILITÀ E MARCHIO FUNDSPEOPLE PER IL 2021 MOSTRA COME L’INTEGRAZIONE DEI CRITERI ESG NEL PROCESSO DI INVESTIMENTO SI TRADUCA IN UN MIGLIOR PROFILO NEL RAPPORTO TRA RENDIMENTO E VOLATILITÀ.

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a sfida della diversificazione del portafoglio nell’attuale contesto così inusuale pone una serie di sfide agli asset manager, dando tuttavia luogo anche a delle opportunità. Ora che si sta palesando l’efficacia dei vaccini, sembra chiaro che per i più coraggiosi ci sono possono essere ottime opportunità di extrarendimento. D’altra parte, occorre aggiungere un nuovo elemento alle sfide affrontate dai professionisti: il controllo della pandemia, la ripresa dei consumi e l’enorme quantità di denaro nell’economia potrebbero risvegliare il mostro dell’inflazione. Sotto questo profilo l’anno si presenta impegnativo per i gestori.

IL PORTAFOGLIO

Nel frattempo, l’andamento registrato dal mercato del debito negli ultimi dieci anni ha indotto molti investitori a rivol-

gersi al mercato azionario. Vale anche la pena ricordare l’allarme lanciato da Warren Buffett nella sua ultima lettera annuale agli investitori: “Le obbligazioni non sono degli asset in cui investire”. I gestori del portafoglio Smart Consensus sembrano aver seguito questo consiglio; forse proprio per questo motivo stanno incrementando le posizioni azionarie a scapito di quelle obbligazionarie. I dati del portafoglio Smart Consensus FundsPeople 2021 riflettono una significativa riduzione del peso delle obbligazioni a favore delle azioni nell’insieme dei portafogli. Da marzo 2020 infatti il peso in portafoglio delle obbligazioni si è ridotto, a fronte di un aumento o della stabilità del peso delle azioni. Maria Bruna Riccardi, gestore diell’Epsilon Fund Enhanced Constant Risk Contribution di Eurizon Capital SGR, fondo con rating C (Consisten-

PORTAFOGLIO SMART CONSENSUS FUNDSPEOPLE 2021 FONDO

ACATIS Gané Value Event Fonds AXA World Funds Optimal Income Capital Group Global Allocation Fund Epsilon Fund Enhanced Constant Risk Contribution Flossbach von Storch Multiple Opportunities II Janus Henderson Capital Funds plc Balanced Fund JPMorgan Investment Funds Global Balanced Fund PIMCO GIS Dynamic Multi-Asset Fund Ruffer SICAV Ruffer Total Return International T. Rowe Price Funds SICAV Global Allocation Fund

96 FUNDSPEOPLE I APRILE

MARCHIO FUNDSPEOPLE

fDABC fDABC fDABC fDABC fDABC fDABC fDABC fDABC fDABC fDABC

CATEGORIA MORNINGSTAR

Moderate allocation Flexible allocation Moderate allocation Flexible allocation Flexible allocation Moderate allocation Moderate allocation Flexible allocation Moderate allocation Moderate allocation

Con riferimento al Marchio FundsPeople, il nostro team di Analisi ha costruito il portafoglio Smart Consensus, che sarà uguale per Italia, Spagna e Portogallo. Nella selezione dei fondi che lo compongono, il team di Analisi FundsPeople è andato alla ricerca di prodotti con marchio nei tre Paesi. Il portafoglio Smart Consensus è composto da 10 fondi, sei multi-asset moderati e quattro flessibili, aventi tutti lo stesso peso. Fonte: elaborazione propria con dati Morningstar.


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L’OPINIONE DI HAMISH CHAMBERLAYNE Head of Global Sustainable Equities e portfolio manager, Janus Henderson Investors

QUATTRO MEGATREND CORRELATI TRA LORO

te) FundsPeople, riflette sull’attuale posizionamento del fondo e sulla forte presenza del reddito fisso: “Le principali modifiche che abbiamo apportato al portafoglio dall’inizio dell’anno sono state nella componente obbligazionaria, dove abbiamo ridotto la duration, diminuendo l’esposizione al reddito fisso statunitense a lungo termine”. Allo stesso modo, Julie Dickson, gestore del Capital Group Global Allocation Fund, prodotto con rating B (Blockbuster) FundsPeople, assicura che “il fondo mantiene una posizione difensiva nel reddito fisso, con un’importante esposizione ai Treasury statunitensi, al debito sovrano giapponese e alla liquidità”. Come spiega la responsabile degli investimenti di Capital Group, “abbiamo ridotto l’esposizione alle obbligazioni legate all’inflazione. La duration è aumentata nel corso dell’ultimo trimestre del 2020, insieme con l’esposizione al debito dei mercati emergenti (in valuta forte e locale) e alle obbligazioni societarie”. Se osserviamo la componente azionaria, l’elevata esposizione alle azioni rispetto alle obbligazioni mostra un maggiore ottimismo dei due gestori versa la prima asset class. Come sottolinea Riccardi, a fine febbraio l’esposizione azionaria dell’Epsilon Fund Enhanced Constant Risk Contribution era del 36%. Nel Capital Group Global Allocation Fund alla fine del 2020 le azioni rappresentavano già il 58% del portafoglio. Infatti, una delle modiche recenti apportate al portafoglio del fondo di Capital Group è stata “l’inclusione selettiva di nuove posizioni nei settori industriali e dei beni di consumo

IL PORTAFOGLIO DI MARIA BRUNA RICCARDI

Gestore di Epsilon Fund Enhanced Constant Risk Contribution

“L’asset allocation è cambiata molto poco dall’inizio dell’anno e l’esposizione azionaria totale è in media intorno al 37%. Le principali modifiche sono stati nella componente obbligazionaria, dove abbiamo ridotto la duration, diminuendo l’esposizione al reddito fisso statunitense a lungo termine”.

JULIE DICKSON

Gestore del Capital Group Global Allocation Fund

“Le modifiche che abbiamo apportato più di recente a livello azionario comprendono l’inclusione selettiva di nuove posizioni nei settori industriali e dei beni di consumo discrezionali, focalizzate in aziende suscettibili di beneficiare di una ripresa ciclica”.

discrezionali, focalizzate in aziende suscettibili di beneficiare di una ripresa ciclica”, spiega Dickson. Negli ultimi mesi l’allocazione geografica della componente azionaria è rimasta sostanzialmente invariata: il Nord America continua ad essere la destinazione d’investimento preferita

Guardando allo scenario economico globale, individuiamo quattro megatrend correlati tra loro: crescita demografica, longevità della popolazione, carenza di risorse e cambiamento climatico. A seguito del cambiamento climatico, il futuro sviluppo dell’economia globale sarà influenzato dalla necessità di passare a infrastrutture energetiche a basse emissioni di carbonio; allo stesso tempo, sarà fondamentale sostenere la produttività globale per rispondere alle esigenze di una popolazione in aumento, senza fare uso di risorse limitate. Analizzando maggiormente le quattro tendenze, abbiamo identificato alcune tematiche di lungo periodo che ci consentono di affrontare i megatrend attraverso un cambiamento ambientale o sociale. L’aspetto ambientale include tematiche come l’efficienza energetica, la gestione dell’acqua e il trasporto sostenibile. Tra i temi sociali troviamo la tecnologia, la qualità della vita, la salute e la sicurezza. Focalizzare la strategia su questi fattori, consente di generare opportunità di investimento, garantendo al contempo un impatto positivo sulle persone e sul pianeta. Crediamo infatti che le aziende impegnate nella decarbonizzazione, nell’economia circolare e nella digitalizzazione offrano valore nel lungo periodo. APRILE I FUNDSPEOPLE 97


ANALISI SMART CONSENSUS

DISTRIBUZIONE PER ASSET

IN QUESTO CONTESTO, I GESTORI CONTINUERANNO AD INVESTIRE SU IMPRESE DI ALTA QUALITÀ E DI SUCCESSO

OBBLIGAZIONI AZIONI LIQUIDITÀ E OBBLIGAZIONI A BREVE TERMINE ALTRI (VALUTE, ALTERNATIVI E IMMOBILIARI)

70% 60% 50% 40% 30% 20% 10% 0%

G F M A M G L A S O N D G F M A M G L A S O N D G

dai gestori di fondi che costituiscono il portafoglio Smart Consensus. Ciononostante, i movimenti registrati nelle prime settimane del 2021 indicano che l’Europa sta guadagnando popolarità, a scapito degli Stati Uniti. In termini di distribuzione per asset class, si conferma una significativa perdita di peso dei titoli di Stato a favore della liquidità, uno scenario completamente opposto a quello del marzo 2020. Si segnala un calo di interesse anche per le obbligazioni corporate.

PROSPETTIVE

Un anno dopo la notevole incertezza che il mondo ha fronteggiato nel marzo 2020, ci sono ancora molti dubbi sul futuro. In questo contesto, i gestori preferiscono continuare a scommettere su imprese di alta qualità e di comprovato successo. Come sostiene Julie Dickson, bisogna ricercare “aziende con un potenziale di crescita a lungo termine, indipendentemente dal contesto economico. In questo contesto, continuiamo a cercare le opportunità dei prossimi cinque o dieci anni”. Se le si chiede cosa prevede per i prossimi mesi, Maria Bruna Riccardi risponde che “l’attuale contesto volatile non giustifica un ulteriore aumento dell’esposizione azionaria e presuppone un minore contributo alla diversificazione dei Treasury USA e delle obbligazioni a lungo termine. In termini di rischio, preferiamo le azioni ad altre attività di rischio (ad esempio gli spread)”. 98 FUNDSPEOPLE I APRILE

2019

2020

2021

DISTRIBUZIONE GEOGRAFICA EUROPA (INCLUSO IL REGNO UNITO) EMERGENTI (INCLUDE PAESI ASIATICI SVILUPPATI)

NORD AMERICA (USA E CANADA) GIAPPONE E AUSTRALASIA

70% 60% 50% 40% 30% 20% 10% 0%

G F M A M G L A S O N D G F M A M G L A S O N D G 2019

2020

2021

DISTRIBUZIONE PER SETTORE CORPORATE

GOVERNMENT

CASH

ALTRO

70% 60% 50% 40% 30% 20% 10% 0%

G G F F M M A A M M G G LL A A S S O O N N D D G G FF M M A A M M G G LL A A SS O O N N D DG G 2019 2019

2020 2020

2021 2021


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Uno Standard Globale di Sostenibilità per i Fondi L’interesse nell’investimento sostenibile è in forte aumento e gli asset in gestione stanno crescendo per rispondere a una nuova domanda. Morningstar offre ricerche, strumenti e analisi grazie ai quali investitori, consulenti e gestori possono comprendere i fattori di sostenibilità, eseguire la due diligence, valutare il rischio ESG e le opportunità. Il Morningstar Sustainability Rating™ e il Morningstar Portfolio Carbon Metrics™ sono progettati per aiutare gli investitori a valutare le performance delle aziende su una varietà di parametri ambientali, sociali e di governance, così che possano costruire in modo più consapevole i loro piani di investimento. Scopri come puoi integrare i valori di sostenibilità nella tua strategia di investimento a lungo termine. Per saperne di più: global.morningstar.com/SustainableInvesting o scrivi a salesitaly@morningstar.com

Morningstar Sustainability Rating™

Above Average Percentage Rank in Category: 23 Sustainability Score: 48


ANALISI COMPARATIVA

I VINCITORI DELLA PANDEMIA

BEN RITCHIE (ABERDEEN STANDARD INV.) FILIPPO RIMA (CREDIT SUISSE AM)

INVESTIRE SULL'AZIONARIO CINESE CON GLI ETF, OGGI SI PUÒ

I gestori stanno approfittando della ripresa dei consumi che sta influenzando le valutazioni e i flussi dei mercati azionari asiatici (Giappone escluso).

ISTITUZIONALI

LA GESTIONE DEI FLUSSI DI CASSA DEI FONDI PENSIONE DALL'INIZIO DELLA PANDEMIA

NUMERO 50 APRILE 2021

FIDELITY FUNDS SUSTAINABLE ASIA EQUITY FUND

JPMORGAN FUNDS ASIA GROWTH FUND

MIRAE AGDF ASIA GREAT CONSUMER EQUITY

SOCIETÀ: FIDELITY INTERNAT. LANCIO: 1 OTTOBRE 1990 VALUTA: DOLLARI PATRIMONIO: 3.234 ISIN: LU0048597586

SOCIETÀ: J.P. MORGAN AM LANCIO: 9 NOVEMBRE 2005 VALUTA: DOLLARI PATRIMONIO: 1.685 ISIN: LU0169518387

SOCIETÀ: MIRAE ASSET LANCIO: 7 GIUGNO 2011 VALUTA: DOLLARI PATRIMONIO: 1.387 ISIN: LU0593848566

RENDIMENTO 1 ANNO: 45,25 RENDIMENTO 3 ANNI: 12,15 RENDIMENTO 5 ANNI: 18,43

RENDIMENTO 1 ANNO: 54,04 RENDIMENTO 3 ANNI: 15,85 RENDIMENTO 5 ANNI: 22,62

RENDIMENTO 1 ANNO: 45,05 RENDIMENTO 3 ANNI: 14,25 RENDIMENTO 5 ANNI: 18,47

RENDIMENTO

2017

2018

2019

100 FUNDSPEOPLE I APRILE

2020

30,36

52,94 6,63

-12,51

4,16

6,95

26,33

24,05 -11,91

1 1 1 2016

RENDIMENTO

48,17

RENDIMENTO

41,76

UN’ANALISI INCROCIATA TRA I FONDI CHE HANNO OTTENUTO IL PIÙ ALTO RATING MORNINGSTAR IN TERMINI DI SOSTENIBILITÀ E MARCHIO FUNDSPEOPLE PER IL 2021 MOSTRA COME L’INTEGRAZIONE DEI CRITERI ESG NEL PROCESSO DI INVESTIMENTO SI TRADUCA IN UN MIGLIOR PROFILO NEL RAPPORTO TRA RENDIMENTO E VOLATILITÀ.

3,20

L’INDISSOLUBILE LEGAME TRA CONSISTENZA E SOSTENIBILITÀ

2 2 2 2016

2017

2018

2019

2020

2016

2017

1,05

COME LA PANDEMIA HA MODIFICATO I MODELLI DI BUSINESS GESTIONE

-16,91

ASSICURAZIONI

-11,21

INTERVISTE

È

passato un anno dalla crisi sanitaria ed economica scatenata dalla diffusione del COVID-19. Questa ha avuto conseguenze molto differenti, a seconda delle politiche portate avanti dai diversi Paesi. Le economie asiatiche sono state le prime a subire gli effetti del virus, ma anche le prime a riprendersi. Questo recupero anticipato si è fatta sentire nelle valutazioni. Tuttavia, dal punto di vista degli investimenti, l’asset allocation è ancora limitato o concentrato in Cina. Lo si nota nel segmento azionario asiatico (Giappone escluso), oggetto di questa analisi. La borsa cinese sta suscitando molto interesse. Solo nel primo mese del 2021, nei fondi europei

Fonte: Morningstar Direct. Dati in valuta base al 28 febbraio 2021. Dati di patrimonio in milioni di euro.

di Regina R. Webb

33 3 2018

2019

2020


FIDELITY FUNDS SUSTAINABLE ASIA EQUITY FUND TOTAL RET. ANN. 3 YR (MO-END) B. CURRENCY

JPMORGAN FUNDS ASIA GROWTH FUND

MIRAE AGDF ASIA GREAT CONSUMER EQUITY

MS INVF ASIA OPPORTUNITY FUND

SCHRODER ISF ASIAN OPPORTUNITIES

T. ROWE PRICE FUNDS ASIAN OPPORTUNITIES EQUITY FUND

12,15

15,85

14,25

23,79

11,86

13,5

STD DEV 3 YR (MO-END) RISK CURRENCY

18,82

19,33

17,51

20,20

20,21

18,12

MAX DRAWDOWN 3YR BASE CURRENCY

-17,88

-19,85

-17,92

-23,6

-27,02

-21,26

SHARPE RATIO 3 YR (MO-END) RISK CURRENCY

0,63

0,78

0,77

1,09

0,59

0,71

ALPHA 3YR BASE CURRENCY

1,42

4,55

4,93

12,35

0,3

2,63

BETA 3YR BASE CURRENCY

0,77

0,79

0,63

0,72

0,85

0,76

Fonte: Dati (%) Morningstar direct, al 28 febbraio 2021.

sono affluiti quasi 5 miliardi di euro, se prendiamo in considerazione anche le A-shares. Nell’arco di 12 mesi la regione ha realizzato buoni risultati in termini di acquisizioni di capitali. In realtà, dal 2012 in termini di raccolta, i flussi netti hanno avuto una tendenza più orientata all’uscita che all’entrata. Infatti, nell’ultimo decennio l’anno miglio-

re è stato il 2018, durante il quale si sono registrati afflussi per 6,5 miliardi (quasi lo stesso importo investito nelle azioni cinesi in un mese in questo 2021). Questa tendenza appare curiosa se si considera che i portafogli dei fondi analizzati hanno una forte esposizione alla Cina che, in alcuni casi, rappresenta più della metà della loro esposizione geo-

grafica, oltre agli investimenti a Taiwan e Hong Kong. Inoltre, tali portagli vengono diversificati investendo in altri Paesi caratterizzati da un potenziale di crescita, come l’India. Eric Moffett, gestore del T. Rowe Price Funds Asian Opportunities Equity Fund, con rating C (Consistente) FundsPeople, ci spiega che circa

MS INVF ASIA OPPORTUNITY FUND

SCHRODER ISF ASIAN OPPORTUNITIES

T. ROWE PRICE FUNDS ASIAN OPPORTUNITIES EQUITY FUND

SOCIETÀ: MORGAN STANLEY IM LANCIO: 31 MARZO 2016 VALUTA: EURO PATRIMONIO: 7.638 ISIN: LU1378878604

SOCIETÀ: SCHRODERS LANCIO: 29 OTTOBRE 1993 VALUTA: DOLLARI PATRIMONIO: 7.756 ISIN: LU0048388663

SOCIETÀ: T. ROWE PRICE LANCIO: 21 MAGGIO 2014 VALUTA: DOLLARI PATRIMONIO: 445 ISIN: LU1044871900

RENDIMENTO 1 ANNO: 69,12 RENDIMENTO 3 ANNI: 23,79 RENDIMENTO 5 ANNI: -

RENDIMENTO 1 ANNO: 47,88 RENDIMENTO 3 ANNI: 11,86 RENDIMENTO 5 ANNI: 19,52

RENDIMENTO 1 ANNO: 43,55 RENDIMENTO 3 ANNI: 13,50 RENDIMENTO 5 ANNI: 19,78

2017

2018

4,95

-10,54

3,41

-15,75

8,36

22,79 2020

5,60

8,15 2019

24,89

50,92 41,66 -14,68

4 4 2016

RENDIMENTO 44,06

RENDIMENTO

74,92

RENDIMENTO

5 5 5 6 6 6 2016

2017

2018

2019

2020

2016

2017

2018

2019

2020

APRILE I FUNDSPEOPLE 101


ANALISI COMPARATIVA

FIDELITY FUNDS SUSTAINABLE ASIA EQUITY FUND

INTERVISTE

BEN RITCHIE (ABERDEEN STANDARD INV.) FILIPPO RIMA (CREDIT SUISSE AM) ASSICURAZIONI

GESTORE DHANANJAY PHADNIS

JPMORGAN FUNDS ASIA GROWTH FUND

GESTORI JOANNA KWOK E MARK DAVIDS

MIRAE AGDF ASIA GREAT CONSUMER EQUITY

GESTORE JOOHEE AN

COME LA PANDEMIA HA MODIFICATO I MODELLI DI BUSINESS GESTIONE

LA RINASCITA ESG DELL’ASIA FOCUS LA GESTIONE DEI FLUSSI DI CASSA DEI FONDI PENSIONE DALL'INIZIO DELLA PANDEMIA FUND INVESTIRE SULL'AZIONARIO CINESE CON GLI ETF, OGGI SI PUÒ

ISTITUZIONALI

NUMERO 50 APRILE 2021

L’INDISSOLUBILE LEGAME TRA CONSISTENZA E SOSTENIBILITÀ UN’ANALISI INCROCIATA TRA I FONDI CHE HANNO OTTENUTO IL PIÙ ALTO RATING MORNINGSTAR IN TERMINI DI SOSTENIBILITÀ E MARCHIO FUNDSPEOPLE PER IL 2021 MOSTRA COME L’INTEGRAZIONE DEI CRITERI ESG NEL PROCESSO DI INVESTIMENTO SI TRADUCA IN UN MIGLIOR PROFILO NEL RAPPORTO TRA RENDIMENTO E VOLATILITÀ.

Fidelity dà nuova linfa all’ESG con l’Asia Focus Fund. Anche se la strategia originale applicava già alcuni principi dell’investimento socialmente responsabile, ora questo prodotto entra a far parte della famiglia dei fondi sostenibili, con conseguenti modifiche al suo processo d’investimento. Almeno il 70% del patrimonio netto verrà investito in titoli con caratteristiche altamente sostenibili. Oltre ad avere un rating ESG elevato, le aziende devono primeggiare nei loro settori, avere ricavi sostenibili, mostrare la capacità di reinvestire ed essere sottovalutate rispetto al loro potenziale a lungo termine. L’attuale portafoglio riflette prospettive positive per l’Asia. “Economie così diverse tra loro, come la Cina e la Corea del Sud, hanno dimostrato i vantaggi del contenimento tempestivo e sostenuto della pandemia”, sottolinea il gestore. Anche l’approccio ESG costituisce un aspetto positivo e potrebbe aumentare man mano che l’Asia raggiunge, o addirittura supera, altre regioni occidentali.

102 FUNDSPEOPLE I APRILE

MONETIZZARE I CAMBIAMENTI STRUTTURALI IN ASIA

CACCIA ALLA DOMANDA INTERNA IN ASIA

Il team di gestione si concentra su due temi: alti rendimenti sostenibili e prospettive di crescita, prefiggendosi di investire in società high quality. L’approccio è fondamentale, bottom-up, focalizzato sulle singole aziende e basato sulla ricerca. Come sottolinea il team, “investiamo basandoci sulle nostre convinzioni, non sull’indice”. La selezione dei titoli bottom-up è guidata da una conoscenza del mercato sul campo e da una rigorosa ricerca. Questo è un punto su cui i gestori insistono molto: investono solo in azioni di cui i loro specialisti geografici e analisti di settore siano altamente convinti. Questo approccio basato sulla ricerca per ogni titolo è concepito per capitalizzare a lungo termine dai cambiamenti strutturali che stanno sostenendo la crescita asiatica, in primo luogo il miglioramento dello stile di vita, lo sviluppo del settore finanziario e i mutamenti demografici.

Il fondo ha un obiettivo chiaro: trarre vantaggio dalla domanda interna in Asia. Il processo d’investimento si concentra sull’analisi bottom-up con una prospettiva a lungo termine e la maggior parte dell’alfa proviene dalla selezione titoli. Il fondo valuta le aziende che beneficiano dei temi legati ai consumi, senza che siano necessariamente dei produttori diretti di beni di consumo. Gli obiettivi principali consistono nel selezionare imprese che presentino vantaggi competitivi sostenibili, nello scoprire il loro valore intrinseco e nel confrontarlo con il prezzo di mercato, per formare il portafoglio attuale. Logicamente hanno un peso maggiore i settori legati ai consumi. Sebbene il fondo sia attualmente esposto anche al settore finanziario, pone l’accento sul retail banking. Questo fondo tende ad essere concentrato e di solito è composto da una trentina di titoli, ovvero da idee molto selezionate che si avvalgono dell’esperienza nella regione degli oltre 170 analisti locali di Mirae Asset.


MS INVF ASIA OPPORTUNITY FUND

GESTORE KRISTIAN HEUGH

I PRINCIPI DI WARREN BUFFETT APPLICATI ALL’ASIA La filosofia del fondo gestito da Kristian Heugh è semplice: applicare i principi di investimento di Warren Buffett alle società orientate alla crescita. Heugh sostiene che applicando le regole dei prezzi si possono cogliere le migliori opportunità e gestire meglio il rischio, anche per quanto riguarda le società dei Paesi emergenti. Il segno distintivo di tutte le strategie guidate dal team Global Opportunity è la concentrazione. In genere la quota attiva è almeno pari all’80% e le prime 10 posizioni rappresentano più del 50% del portafoglio. A livello geografico si segnala la forte presenza nell’Asia emergente (84%), a fronte dell’Asia sviluppata (17%). A livello settoriale si nota una chiara attenzione alla ripresa dei consumi: oltre la metà del fondo è allocata nei segmenti del consumo ciclico e difensivo.

SCHRODER ISF ASIAN OPPORTUNITIES

T. ROWE PRICE FUNDS ASIAN OPPORTUNITIES EQUITY FUND

GESTORE TOBY HUDSON

GESTORE ERIC MOFFETT

ALLA RICERCA DELLE INEFFICIENZE IN ASIA

I RE DEL CONSUMO IN ASIA

Hudson ritiene che le azioni asiatiche abbiano delle inefficienze: da una parte, molte delle migliori idee d’investimento non sarebbero ben analizzate; dall’altra, il miglior approccio per generare alfa a lungo termine consisterebbe nel prestare particolare attenzione all’analisi bottom-up. Questi due aspetti si trovano riflessi nel suo portfolio: in primo luogo, l’alta qualità, nel senso di qualità degli utili e della gestione; in secondo luogo, i profili di redditività superiore a livello strutturale, ovvero aziende con un ritorno sul capitale investito superiore al loro costo medio ponderato del capitale. Uno degli elementi peculiari di questa strategia è il valore attribuito ai team locali: secondo il gestore, la forte presenza regionale dei suoi team assicura profondità e ampiezza di copertura, soprattutto la capacità d’individuare opportunità esclusive. A livello settoriale si preferiscono in particolare l’informatica (23,7%), i beni di consumo discrezionali (23,1%) e i titoli finanziari (18%); a livello geografico la Cina, la Corea e Hong Kong.

Questo fondo si prefigge di investire in società di alta qualità guidate da gruppi dirigenti esperti. Il team d’investimento scommette sui leader del settore, in grado di guadagnare quote di mercato e consolidare l’industria, ovvero sulle aziende che emergeranno come vincenti. Cerca l’alta qualità con una crescita visibile e duratura dei profitti, ovvero aziende in grado di proseguire la loro attività in modo affidabile, anno dopo anno, e società con una solida struttura del capitale, che saranno capaci anche di far fronte a un rallentamento probabilmente prolungato dell’attività economica. Il team adotta un approccio attivo alla diversificazione e alla scelta delle dimensioni delle posizioni, per gestire il rischio aziendale e settoriale, pur assumendo importanti posizioni attive. Il processo d’investimento favorisce le posizioni in società con forti flussi di cassa, profitti altamente visibili, crescita sostenibile e bilanci solidi. In Asia (Giappone escluso) gli investimenti tendono a concentrarsi nei consumi: da qui il notevole sovrappeso del portafoglio nei beni di consumo di base e discrezionale.

APRILE I FUNDSPEOPLE 103


ANALISI COMPARATIVA

PATRIMONIO NEGLI ULTIMI CINQUE ANNI FONDO

FIDELITY FUNDS SUSTAINABLE ASIA EQUITY FUND JPMORGAN FUNDS ASIA GROWTH FUND MIRAE AGDF ASIA GREAT CONSUMER EQUITY MS INVF ASIA OPPORTUNITY FUND SCHRODER ISF ASIAN OPPORTUNITIES T. ROWE PRICE FUNDS ASIAN OPPORTUNITIES EQUITY FUND

MARCHIO FUNDSPEOPLE

2017

2018

2019

2020

2021

DABC DABC DABC DABC DABC DABC

1.866

1.727

2.141

2.834

3.234

88

92

645

1.477

1.685

512

441

569

1.334

1.387

262

622

1.311

5.819

7.638

5.515

5.043

6.083

6.822

7.756

4

3

110

311

445

Fonte: Dati Morningstar direct, in milioni di euro, al 28 febbraio 2021. INTERVISTE

BEN RITCHIE (ABERDEEN STANDARD INV.) FILIPPO RIMA (CREDIT SUISSE AM) ASSICURAZIONI

COME LA PANDEMIA HA MODIFICATO I MODELLI DI BUSINESS GESTIONE

INVESTIRE SULL'AZIONARIO CINESE CON GLI ETF, OGGI SI PUÒ ISTITUZIONALI

MENTRE IL MONDO CONTINUA A LOTTARE CONTRO IL CORONAVIRUS, LA SITUAZIONE IN ASIA, CON L’ECCEZIONE DEL SUD-EST ASIATICO, RIMANE AMPIAMENTE SOTTO CONTROLLO

LA GESTIONE DEI FLUSSI DI CASSA DEI FONDI PENSIONE DALL'INIZIO DELLA PANDEMIA

NUMERO 50 APRILE 2021

L’INDISSOLUBILE LEGAME TRA CONSISTENZA E SOSTENIBILITÀ UN’ANALISI INCROCIATA TRA I FONDI CHE HANNO OTTENUTO IL PIÙ ALTO RATING MORNINGSTAR IN TERMINI DI SOSTENIBILITÀ E MARCHIO FUNDSPEOPLE PER IL 2021 MOSTRA COME L’INTEGRAZIONE DEI CRITERI ESG NEL PROCESSO DI INVESTIMENTO SI TRADUCA IN UN MIGLIOR PROFILO NEL RAPPORTO TRA RENDIMENTO E VOLATILITÀ.

il 75% delle opportunità individuate dal suo team sono concentrate nell’Asia settentrionale, che da tempo sta tornando lentamente alla normale attività economica. “Mentre la maggior parte delle aree nel mondo continua a lottare contro nuove ondate di COVID-19, la situazione in Asia, con l’eccezione del sud-est, rimane ampiamente sotto controllo”, sottolinea. Joanna Kwok e Mark Davids, gestori del JPMorgan Funds Asia Growth Fund (rating C FundsPeople), concordano nell’ottimismo delle previsioni macroeconomiche. Due aspetti sono degni di nota: da una parte la Cina, che ha iniziato l’anno con ottimi dati relativi all’attività macroeconomica; dall’altra la forte crescita negli Stati Uniti, sostenuta da notevoli stimoli fiscali. Quest’ultimo avrà effetti positivi sui Paesi e sui settori asiatici legati alla domanda statunitense. Anche nel mercato asiatico si parla di una rotazione delle borse ma, come sottolineato da Toby Hudson, i mercati sono rimasti prevalentemente trascinati dai vincitori del 2020. La crescita è stata

sostenuta dalle società a grande capitalizzazione specializzate nelle apparecchiature tecnologiche, dalle aziende cinesi affermate nel commercio elettronico, da imprese attive nel settore sanitario o legate alla catena di fornitura dei veicoli elettrici. Il gestore dello Schroder ISF Asian Opportunities, fondo con rating B (Blockbuster) FundsPeople, teme per le valutazioni di alcuni di questi settori: “Gli investitori sembrano essere più attenti a tematiche legate alla crescita strutturale anziché al potenziale ciclico di settori come quello finanziario”, spiega.

FOCUS SUI CONSUMI

L’orientamento ai consumi è il filo rosso che lega queste strategie al Marchio FundsPeople 2021, come testimoniato dalle idee di Kristian Heugh circa il Morgan Stanley INVF Asia Opportunity Fund, strategia con triplo rating ABC (Preferito dagli Analisti-Blockbuster-Consistente) FundsPeople. Quasi il 10% del fondo è investito in Meituan, una piattaforma cinese di commercio elettronico, specializzata

nell’alimentazione, un misto di Uber Eats/Glovo e Amazon Prime. A fine gennaio il 32,25% del portafoglio era allocato nel consumo discrezionale, un orientamento non solo legato ad aspetti qualitativi, ma anche con elevato potenziale di rivalutazione. I gestori sono quindi molto ottimisti sulla ripresa dei consumi in Asia. Joohee An, gestore del Mirae AGDF Asia Great Consumer Equity Fund (rating C FundsPeople), vede catalizzatori a breve e lungo termine. La regione beneficia, nell’immediato futuro, di una situazione generalmente molto positiva a livello di controllo del virus. A medio termine continuerà a trarre vantaggio da una crescita potenziale nettamente superiore alla media dei Paesi sviluppati. Questo in un contesto in cui è probabile che gli elevati tassi di risparmio consentano ai consumi privati di crescere anche più velocemente del PIL dei rispettivi Paesi. Andando oltre le notizie legate alla ripresa, Dhananjay Phadnis evidenzia la forte crescita delle tematiche ESG in Asia. Secondo il gestore del Fidelity Funds Sustainable Asia Equity Fund (rating C FundsPeople), la sostenibilità in tutti i suoi aspetti (dalla ristrutturazione delle catene di approvvigionamento a un’economia più verde) sembra destinata a continuare ad attirare l’attenzione in tutta la regione. Anzi, prevede che potrebbe accelerare man mano che l’Asia raggiunge le altre regioni occidentali, addirittura superandole in alcuni aspetti.

Criteri di selezione: fondi che investono nel settore della tecnologia con Marchio FundsPeople 2021 in Italia, Spagna e Portogallo. Alcuni prodotti menzionati nella sezione potrebbero non essere registrati in Italia. Le informazioni sugli OICR o altri strumenti finanziari inclusi nella rivista di FundsPeople sono presentate a puro scopo informativo e illustrativo e non devono in alcun modo essere interpretate come un’offerta di vendita o una raccomandazione di investimento. Le informazioni non costituiscono una descrizione completa degli OICR o degli strumenti finanziari alla vendita sul mercato italiano.

104 FUNDSPEOPLE I APRILE


ANALISI STRATEGIE

di David Karni

CI SARÀ UN

RITORNO AL VALUE? Il trend di sovraperformance dello stile growth contro il value è nato prima della pandemia. Già dal 2018 si è invertito il trend pluriennale di sovraperformance del value partito all’inizio degli anni 2000.

ESPOSIZIONE SETTORIALE INDICE AZIONARI USA

EUROPA

50

ESPOSIZIONE AZIONARIA (%)

L

e approvazioni dei primi vaccini del novembre scorso ha spinto gli investitori a domandarsi se non fosse giunto il momento di approcciare i mercati azionari in modo diverso, prendendo profitto sui “covid-winners” e rientrando nei titoli e mercati “COVID-losers”. La motivazione condivisibile è che con l’avvento del vaccino si è creata una nuova prospettiva, ovvero la partenza di un nuovo ciclo economico dopo la recessione vissuta nella prima metà del 2020, ispirata da un ritorno alla normalità sia in ambito produttivo che sociale. Questa aspettativa di ritorno alla normalità si è tradotta in una rotazione settoriale e di stile. Non possiamo ignorare che il trend di sovraperfor-

40

30

20

10

0 CICLICO

TECNOLOGIA

DIFENSIVO

Fonte: Elaborazione di BCC Risparmio&Previdenza. Gruppo Bancario Cooperativo ICCREA.

APRILE I FUNDSPEOPLE 105


ANALISI STRATEGIE

ANDAMENTO TEMPORALE DEGLI INDICI MSCI WORLD VALUE ED MSCI WORLD GROWTH MSCI WORLD VALUE INDEX

MSCI WORLD GROWTH INDEX

1.000

60

INTERVISTE

BEN RITCHIE (ABERDEEN STANDARD INV.) FILIPPO RIMA (CREDIT SUISSE AM)

800

ASSICURAZIONI

40

COME LA PANDEMIA HA MODIFICATO I MODELLI DI BUSINESS GESTIONE

20

QUOTAZIONE

INVESTIRE SULL'AZIONARIO CINESE CON GLI ETF, OGGI SI PUÒ ISTITUZIONALI

600

LA GESTIONE DEI FLUSSI DI CASSA DEI FONDI PENSIONE DALL'INIZIO DELLA PANDEMIA

NUMERO 50 APRILE 2021

L’INDISSOLUBILE LEGAME TRA CONSISTENZA E SOSTENIBILITÀ UN’ANALISI INCROCIATA TRA I FONDI CHE HANNO OTTENUTO IL PIÙ ALTO RATING MORNINGSTAR IN TERMINI DI SOSTENIBILITÀ E MARCHIO FUNDSPEOPLE PER IL 2021 MOSTRA COME L’INTEGRAZIONE DEI CRITERI ESG NEL PROCESSO DI INVESTIMENTO SI TRADUCA IN UN MIGLIOR PROFILO NEL RAPPORTO TRA RENDIMENTO E VOLATILITÀ.

0

-20 MAR

400

GIU

SET

DIC

MAR

GIU

2018

SET

DIC

MAR

2019

GIU

SET 2020

DIC 2021

200

0 1990

1991

1992

1993

1994

1995

1996

1997

1998

1999

2000

2001

2002

2003

2004

Fonte: Bloomberg.

mance dello stile growth contro il value non sia nato con la pandemia ma già dal 2018 si è invertito il trend pluriennale di sovraperformance del value partito all’inizio degli anni 2000. La sovraperformance del growth, ovvero la sovraperformance del settore tecnologico che ha spinto l’indice growth a sovraperformare il value negli ultimi tre anni, è da attribuirsi ad un cambiamento strutturale legato alla digitalizzazione delle nostre vite, più che al classico distinguo che attribuisce ai titoli growth maggior indebitamento, maggiori flussi di cassa futuri ed in definitiva una crescita superiore alla media del mercato. Se analizziamo i titoli tecnologici più importanti vediamo come siano media106 FUNDSPEOPLE I APRILE

mente ben patrimonializzati ed abbiano beneficiato nel corso del 2020 di una accelerazione nell’occupare posizioni egemoniche che difficilmente poi si conciliano con una crescita degli investimenti in ricerca. Pensiamo a Google o Amazon, la loro capacità di disruption è sotto gli occhi di tutti e storicamente chi ha posizioni di monopolio lavora per consolidarla. In questo ambito si inserisce il timore per un inasprimento da parte del governo americano della tassazione sui colossi tecnologici, oltre a una attività iniziale di contrasto ai monopoli.

RITORNO AL VALUE

Con l’arrivo dei vaccini e la prospettiva di ritorno alla normalità e di ripresa

economica il mercato è andato a cercare quei settori che sono stati maggiormente colpiti da un calo del commercio, da un azzeramento del turismo, in definitiva chi ha visto messo in pericolo il proprio business durante i periodi di lockdown ed è andato a prendere profitto da chi ne aveva beneficiato. Inoltre, in un contesto in rapida crescita come quello che si stima ci apprestiamo a vivere soprattutto negli Stati Uniti, è più facile trovare utili in rialzo e l’attenzione degli investitori si concentra quindi sul prezzo pagato per quegli utili. E per definizione, questo favorisce le azioni value. L’ultimo fattore da tenere sotto controllo è l’andamento dei tassi d’interes-

2005


INDICE VALUE GLOBALE INDICE GROWTH GLOBALE

2006

2007

2008

2009

2010

MAR ‘90/FEB ‘21 GEN ‘18/FEB ‘21 772% 14% 1.050% 67%

2011

2012

2013

2014

2015

2016

GLI INDICI AMERICANI HANNO UN SOVRAPPESO DEL SETTORE TECNOLOGICO ED UN SOTTOPESO DI SETTORI CICLICI PARAGONATI AD EUROPA E PAESI EMERGENTI se: da gennaio abbiamo assistito ad un aumento dei rendimenti sulla curva americana e un suo irripidimento, dovuto a timori di un livello d’inflazione più alto ed a un eventuale intervento della Fed per raffreddare l’economia (timore smentito in più di una occasione dalla stessa Fed), e questo impatta le valutazioni relative fra utili di società

value e growth, penalizzando queste ultime in quanto con utili in crescita su un periodo più lontano e quindi che soffrono maggiormente del fattore di attualizzazione.

SETTORI

Per i fattori evidenziati riteniamo che in questo 2021 vedremo una mag-

2017

2018

2019

2020

2021

gior attenzione da parte del mercato ai settori ciclici, con una preferenza sui finanziari per il rialzo dei tassi e i servizi per il ritorno alla normalità; penalizzato continuerà a essere il settore tecnologico. Contemporaneamente dal punto di vista geografico non ci aspettiamo una sovraperformance degli Stati Uniti rispetto alle altre aree. Gli indici americani infatti hanno un sovrappeso strutturale del settore tecnologico ed un sottopeso di settori ciclici se paragonato a Europa e Paesi emergenti. Rappresenta perciò una importante occasione di diversificazione per poter introdurre indirettamente il tema value nei portafogli. APRILE I FUNDSPEOPLE 107


ANALISI PORTAFOGLI

di Pilar Téllez Isla

INTERVISTE

NEL 2020, IL MERCATO DELLE OBBLIGAZIONI HIGH YIELD, SULLA BASE DELL’INDICE ICE BOFA GLOBAL HIGH YIELD, REGISTRAVA AL 10 MARZO 2021 DEI RENDIMENTI PARI AL +0,23%, DOPO AVER RAGGIUNTO UNA PERFORMANCE DEL +6,28%.

BEN RITCHIE (ABERDEEN STANDARD INV.) FILIPPO RIMA (CREDIT SUISSE AM) ASSICURAZIONI

COME LA PANDEMIA HA MODIFICATO I MODELLI DI BUSINESS GESTIONE

INVESTIRE SULL'AZIONARIO CINESE CON GLI ETF, OGGI SI PUÒ ISTITUZIONALI

LA GESTIONE DEI FLUSSI DI CASSA DEI FONDI PENSIONE DALL'INIZIO DELLA PANDEMIA

NUMERO 50 APRILE 2021

L’INDISSOLUBILE LEGAME TRA CONSISTENZA E SOSTENIBILITÀ UN’ANALISI INCROCIATA TRA I FONDI CHE HANNO OTTENUTO IL PIÙ ALTO RATING MORNINGSTAR IN TERMINI DI SOSTENIBILITÀ E MARCHIO FUNDSPEOPLE PER IL 2021 MOSTRA COME L’INTEGRAZIONE DEI CRITERI ESG NEL PROCESSO DI INVESTIMENTO SI TRADUCA IN UN MIGLIOR PROFILO NEL RAPPORTO TRA RENDIMENTO E VOLATILITÀ.

108 FUNDSPEOPLE I APRILE


FONDI GLOBAL HIGH YIELD BOND CON MARCHIO FUNDSPEOPLE 2021 FONDO

ISIN

MARCHIO FP

PATRIMONIO IN EURO (MLN)

RENDIMENTO 1 ANNO

RENDIMENTO 3 ANNI

RENDIMENTO 5 ANNI

VOLATILITÀ 1 ANNO

VOLATILITÀ 3 ANNI

VOLATILITÀ 5 ANNI

BlackRock Global Funds Global High Yield Bond Fund

LU0331284363

DABC

1.792

6,66

4,54

6,34

14,83

9,04

7,37

BlueBay Funds BlueBay Global High Yield Bond Fund

LU0549549052

DABC

ND

11,24

7,60

7,84

15,02

9,11

7,19

Multicooperation SICAV Julius Baer Fixed Income Global Quality High Yield

LU1374237748

DABC

623

8,97

6,61

-

13,08

8,18

-

Janus Henderson Horizon Global High Yield Bond Fund

LU0978624350

DABC

1.400

8,08

7,49

9,50

17,42

10,49

8,46

M&G (Lux) Investment Funds M&G (Lux) Global Floating Rate High Yield Fund

LU1866903385

DABC

1.091

3,97

3,91

5,32

19,57

11,20

8,75

Schroder International Selection Fund Global High Yield

LU0189893794

DABC

2.141

7,50

5,31

7,77

18,54

11,26

9,12

T. Rowe Price Funds SICAV Global High Yield Bond Fund

LU0133082254

DABC

1.171

5,88

4,81

7,14

16,14

9,84

8,04

UBAM Global High Yield Solution

LU0569862351

DABC

4.710

2,76

4,39

5,96

12,62

8,09

6,64

Fonte: Elaborazione propria con base dati (%) Morningstar Direct, al 28 febbraio 2021. Rendimenti annualizzati in valuta base. Patrimonio in milioni di euro.

RIPARTIZIONE PER CATEGORIA BOND DEI FONDI GLOBAL HIGH YIELD BOND CON MARCHIO FUNDSPEOPLE 2021 FONDO

ISIN

TITOLI DI STATO

SOCIETARIE

CARTOLARIZ.

LIQUIDITÀ

DERIVATI

BlackRock Global Funds Global High Yield Bond Fund

LU0331284363

2,78

92,71

0,85

3,25

0,41

BlueBay Funds BlueBay Global High Yield Bond Fund

LU0549549052

4,25

75,5

0

5,67

14,58

Multicooperation SICAV Julius Baer Fixed Income Global Quality High Yield

LU1374237748

6,87

89,92

0

3,21

0

Janus Henderson Horizon Global High Yield Bond Fund

LU0978624350

5,66

63,17

0

10,58

20,59

M&G (Lux) Investment Funds M&G (Lux) Global Floating Rate High Yield Fund

LU1866903385

7,63

45,06

0

1,25

46,06

Schroder International Selection Fund Global High Yield

LU0189893794

1,02

54,05

0,54

13,61

30,78

T. Rowe Price Funds SICAV Global High Yield Bond Fund

LU0133082254

0

93,19

0,11

6,45

0,25

UBAM Global High Yield Solution

LU0569862351

84,85

0

0

6,26

8,89

Fonte: Elaborazione propria con base dati (%) Morningstar Direct, al 28 febbraio 2021.

A

febbraio, il mercato ha attraversato due periodi molto diversi: la prima metà molto positiva, la seconda contraddistinta dai nuovi massimi raggiunti dal Treasury americano. Per i titoli high yield il mercato europeo ha fornito il maggior contributo alla performance dell’indice globale, essendo salito del +1,08% da inizio anno, in base all’indice ICE BofA, a fronte del solo +0,37% del mercato statunitense. Le prospettive di un’imminente ripresa economica e i nuovi pacchetti fiscali approvati negli USA hanno fatto

rimbalzare i rendimenti dei Treasury statunitensi, traducendosi in un andamento negativo che ha penalizzato la performance della componente americana dell’indice globale: è stato così annullato gran parte dell’andamento positivo degli spread creditizi dei primi mesi dell’anno, che si sono ridotti di circa 30 punti base. Sulla componente europea ha invece inciso maggiormente la contrazione degli spread creditizi. Infine, va notato che l’indice include un’importante componente del debito emesso da Paesi emergenti (oltre il 20%), che ha fornito, anch’esso, un contribuito negativo da inizio anno.

Per qualità di credito, il segmento di peggior qualità (CCC) ha registrato una contrazione degli spread creditizi superiori a quelli dei segmenti di miglior qualità (BB e B), e di conseguenza una migliore performance. Il mercato primario continua ad essere molto attivo, essendo il rifinanziamento la sua destinazione principale. Anche se il tasso d’insolvenza è maggiore rispetto agli anni precedenti, si prevede che rimanga a livelli accettabili per il prossimo anno. Società finanziarie come J.P. Morgan hanno rivisto al ribasso le insolvenze previste e per il 2022 stimano valori prossimi al 2% APRILE I FUNDSPEOPLE 109


ANALISI PORTAFOGLI

PIANO SCADENZE BOND IN PORTAFOGLIO DEI FONDI GLOBAL HIGH YIELD BOND CON MARCHIO FUNDSPEOPLE 2021 FONDO

ISIN

1-3 ANNI

3-5 ANNI

5-7 ANNI

7-10 ANNI

10-15 ANNI

15-20 ANNI

20-30 ANNI

SUPERIORE AI 30 ANNI

BlackRock Global Funds Global High Yield Bond Fund

LU0331284363

7,04

23,02

30,4

23,64

3,24

0,91

10,49

1,26

BlueBay Funds BlueBay Global High Yield Bond Fund

LU0549549052

4,24

29,99

31,96

28,1

2,97

0

1,76

0,98

Multicooperation SICAV Julius Baer Fixed Income Global Quality High Yield

LU1374237748

27,9

22,88

24,11

16,02

2,82

0,46

4,17

1,64

Janus Henderson Horizon Global High Yield Bond Fund

LU0978624350

25,5

22,96

19,79

27,5

2,23

0

2,02

0

M&G (Lux) Investment Funds M&G (Lux) Global Floating Rate High Yield Fund

LU1866903385

30,73

40,7

24,83

0

0

1,14

0

2,6

Schroder International Selection Fund Global High Yield

LU0189893794

23,5

21,78

22,33

23,4

2,54

0,91

3,68

1,86

T. Rowe Price Funds SICAV Global High Yield Bond Fund

LU0133082254

4,73

27,95

37,78

24,98

1,99

1,35

1,22

0

UBAM Global High Yield Solution

LU0569862351

88,08

0

11,92

0

0

0

0

0

Fonte: Elaborazione propria con base dati (%) Morningstar Direct, al 28 febbraio 2021.

per il mercato statunitense (rispetto all’attuale 6,6%, includendo le aziende fallite). Da inizio anno i tassi d’insolvenza sono stati limitati. A livello settoriale, l’energia e i trasporti trainano i guadagni nel mercato USA. La ripresa economica prevista, che si tradurrà nel miglioramento della situazione per le imprese e in tassi di fallimento meno negativi di quelli attuali, e il rendimento interessante offerto dal mercato, attorno al 5%, rappresentano un contesto favorevole per questa asset class, benché in media le valutazioni rimangano un po’ basse. Tra i fondi di questa categoria si segnalano i seguenti.

FONDAMENTALI SOLIDI

L’AXA WF Global High Yield Bonds, con rating B (Blockbuster) FundsPeople e lanciato nel 2001, investe in titoli a basso rating, emessi principalmente da società europee e statunitensi, con un’esposizione molto margine ai mercati emergenti. Il team di AXA conta sette gestori-analisti del segmento high yield e dieci analisti dedicati, divisi per 110 FUNDSPEOPLE I APRILE

settore e distribuiti tra USA ed Europa. Con oltre 18 anni di esperienza, il team è guidato dagli Stati Uniti da Carl Pepper, coadiuvato da Londra da James Gledhill, che è focalizzato sul segmento europeo. Il fondo si prefigge di battere l’indice ICE BofA ML Global High Yield in un ciclo di mercato, senza seguire un obiettivo formale di tracking error. Questo fondo gestito in gruppo cerca di individuare le aziende con fondamentali solidi e parametri di credito in via di miglioramento, cercando di ottenere ricavi ricorrenti ed evitare perdite di capitale. Il fondo si caratterizza per la sua strategia Barbell, investendo in emittenti di minor qualità nel breve, bilanciandole con le tipologie di maggior qualità nella parte high yield e a più lungo termine. Il fondo non corre alcun rischio valutario, essendo il portafoglio coperto nella sua valuta di base: il dollaro USA.

RICAVI STABILI

Il Janus Henderson Horizon Global High Yield Bond Fund, con rating C (Consistente) FundsPeople e lancia-

to nel 2010, si prefigge di conseguire un rendimento elevato e un potenziale apprezzamento del capitale investendo a livello globale in società a basso rating. Il benchmark del fondo è l’indice ICE BofAML Global High Yield Constrained USD Hedged, rappresentativo della sua strategia, che include titoli emessi nei mercati emergenti. Il fondo verrà investito per almeno l’80% in titoli con rating non superiore a BB+ (o equivalente) e per non oltre il 20% di titoli di alta qualità o in altri tipi di emissioni. La duration del fondo può discostarsi al massimo di 2 anni da quella dell’indice. Dal lancio è cogestito da Tom Ross e Seth Meyer, che fanno parte di un team di credito globale composto da otto gestori, due gestori-analisti e 18 analisti settoriali del credito (dieci negli Stati Uniti e otto nel Regno Unito). Il team cerca di suddividere il portafoglio tra posizioni che generano ricavi stabili, ad alto potenziale di rendimento, e posizioni opportunistiche. Il fondo non corre alcun rischio valutario essendo coperto nella sua valuta base: il dollaro USA.


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COME LA PANDEMIA HA MODIFICATO I MODELLI DI BUSINESS GESTIONE

INVESTIRE SULL'AZIONARIO CINESE CON GLI ETF, OGGI SI PUÒ ISTITUZIONALI

Sono prodotti che hanno il favore degli analisti, sono campioni d’incassi (Blockbuster) o sono consistenti, per un totale di 991 nel 2021.

LA GESTIONE DEI FLUSSI DI CASSA DEI FONDI PENSIONE DALL'INIZIO DELLA PANDEMIA

NUMERO 50 APRILE 2021

L’INDISSOLUBILE LEGAME TRA CONSISTENZA E SOSTENIBILITÀ UN’ANALISI INCROCIATA TRA I FONDI CHE HANNO OTTENUTO IL PIÙ ALTO RATING MORNINGSTAR IN TERMINI DI SOSTENIBILITÀ E MARCHIO FUNDSPEOPLE PER IL 2021 MOSTRA COME L’INTEGRAZIONE DEI CRITERI ESG NEL PROCESSO DI INVESTIMENTO SI TRADUCA IN UN MIGLIOR PROFILO NEL RAPPORTO TRA RENDIMENTO E VOLATILITÀ.

I

n un mercato come quello italiano che conta più di 30 mila classi di fondi registrati, vi offriamo i fondi con Marchio FundsPeople 2021. Il team di Analisi, attraverso l’utilizzo di un modello econometrico proprietario, ha selezionato 991 prodotti con Marchio FundsPeople, che si evidenziano per uno o più dei tre criteri qui di seguito:

D A Preferito dagli Analisti. Sono fondi che accumulano un minimo di cinque voti di fund selector all’interno del sondaggio annuale realizzato in Italia, Spagna e Portogallo. I fondi registrati in Italia che hanno questo rating sono 34. DB

Blockbuster. Sono i fondi più venduti sul mercato. Si tratta di prodotti che, al 31 dicembre 2020, registravano un patrimonio in Italia maggiore o uguale a 200 milioni di euro. Per i fondi internazionali si tiene in considerazione solo del volume appartenente ai clienti italiani, mentre per i fondi locali anche del dato di raccolta negli ultimi tre anni pari al 25% del patrimonio del fondo, tramite la piattaforma Morningstar Direct. In Italia, i prodotti che hanno questo rating sono 477.

112 FUNDSPEOPLE I APRILE

D C Consistente. Il nostro team di Analisi, diretto da María Folqué, ha sviluppato un modello di selezione proprio per distinguere i prodotti più consistenti di ogni categoria, partendo dai dati Morningstar Direct degli ultimi sei anni. In particolare, si analizzano i fondi disponibili alla vendita in Italia con un track record minimo di tre anni a fine 2020. Per ogni singolo fondo si seleziona solo una classe: la più antica tra quelle disponibili alla vendita in Italia. In questo modo, si genera un universo di 5.989 prodotti, all’interno del quale confrontiamo ogni fondo con quelli della medesima categoria attraverso due scorecard. La prima prende in esame i criteri di rendimento e volatilità accumulata a 3 e 5 anni; la seconda usa i dati di rendi-

mento e volatilità a cicli chiusi negli ultimi cinque anni (2016, 2017, 2018, 2019 e 2020) al fine di contrastare l’effetto cumulativo. In entrambi i casi il rendimento e la volatilità hanno un peso rispettivamente del 65% e 35%. Filtriamo quindi i fondi situati nel primo quintile per rendimento e volatilità ed eliminiamo i fondi con patrimonio inferiore ai 50 milioni di euro al 31 dicembre 2020. I prodotti italiani col rating Consistente FundsPeople 2021 sono 600. Nei tre casi, si escludono dall’analisi i fondi garantiti, monetari, obbligazionari a breve termine e quelli con target di rendimento. Su un totale di 991 prodotti, 11 fondi si sono aggiudicati il triplo rating FundsPeople.

PRODOTTI CON IL TRIPLO RATING FUNDSPEOPLE 2021 FONDO

CATEGORIA

BlackRock Global Funds World Technology Fund

Technology Sector Equity

BlackRock Strategic Funds Global Event Driven Fund

Alternative Miscellaneous

BlueBay Investment Grade Euro Government Bond Fund Fidelity Funds Euro Short Term Bond Fund JPMorgan Funds Emerging Markets Equity Fund

Europe Fixed Income Europe Fixed Income Global Emerging Markets Equity

Jupiter Global Fund Jupiter Dynamic Bond

Global Fixed Income

MFS Meridian Funds European Value Fund

Europe Equity Large Cap

MFS Meridian Funds Prudent Wealth Fund

Aggressive Allocation

Morgan Stanley Investment Funds Asia Opportunity Fund

Asia ex-Japan Equity

PIMCO GIS Dynamic Multi Asset Fund Schroder International Selection Fund EURO Corporate Bond

Flexible Allocation Europe Fixed Income


I FONDI CON MARCHIO FUNDSPEOPLE 2021 FONDO

MARCHIO

Asia Fixed Income HSBC GIF Asia Bond XC UBS (Lux) BF Full Cycl AsBd$ P acc BGF China Bond D3 USD AXAWF Asian Short Dur Bds I Cap USD Eurizon Bond Aggregate RMB Z EUR Acc Schroder ISF Asian LclCcy Bd C Acc USD Schroder ISF China Lcl Ccy Bd C Acc CNH LUX IM Invesco Belt & Road Evolution HX

DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC

Emerging Markets Fixed Income Barings EM Corp Bd A USD Acc Barings EM Sovereign Debt Tr A USD Acc Barings EM Debt Short Duration A USD Acc Ninety One GSF EM InvGrd CpDt I Acc USD New Capital Wlthy Ntn Bd USD Inst Inc BGF Emerging Markets Corp Bd I2 USD Jupiter Glbl Em Mkt Crp Bd I USD Acc Principal Finisterre Unc EMFI I2 Acc$ JPM Emerg Mkts Inv Grd Bd A (acc) USD iShares Em Mkts Govt Bd Idx (LU) N7 EUR BSF Emerging Mkts Shrt Dur Bd D2 USD Jupiter Global EM Sht Dur Bd I USD Acc Amundi Fds Em Mkts Bd E2 EUR C PIMCO GIS Em Mkts Bd Instl USD Acc PIMCO GIS Em Mkts Bd ESG Ins USD Acc ERSTE BOND EM CORPORATE EUR R01 A Aviva Investors Em Mkts Bd I USD Acc Eaton Vance Intl(IRL) EMLclInc S Acc $ Pictet-Emerging Corporate Bds I USD Wellington Oppoc EM Dbt S $ Acc JPM Emerg Mkts Corp Bd A (acc) USD Aviva Investors EM Corp Bd Ih EUR Acc MS INVF Emerging Mkts Corp Debt Z AS SICAV I EM Ttl Ret Bd I QInc USD Pictet-Global Emerging Debt P dy USD Neuberger Berman Shrt DurEM DbtUSD I Acc Neuberger Berman EM DbtHrdCcy USD I C Candriam Sst Bd Em Mkts I $ Inc Nordea 1 - Emerging Mkt Debt TR BI USD M&G (Lux) Em Mkts Bd CI USD Acc BGF Emerging Markets Bond A1 L&G EM Short Duration Bond I EUR Hdg Acc BNPP Flexi I Bd Wld Em Invm Grd I Plus C Nordea 1 - Emerging Market Bond BP USD Capital Group EmMkts Dbt (LUX) A4 JPM Emerg Mkts Strat Bd A perf (acc) USD Wellington Oppc EM Dbt II € S Dis H LUX IM JP Morgan Short Emerging Debt HX Vontobel Emerging Mkts Dbt I USD DPAM L Bonds Emerging Markets Sust E EUR Amundi Fds EM Lcl Ccy Bd I2 EUR AD D Ninety One GSF EM LclCcyTlRtDt I Acc$ Global Evolution EM Debt I EUR Candriam Bds Em Mkts C USD Cap JPM Emerging Markets Debt A (dist) EURH Amundi Fds EM Blnd Bd I EUR C Pictet-Emerging Local Ccy Dbt I USD Capital Group EM Lcl Ccy Dbt(LUX) B Anima BlueBay Reddito Emergenti AD Eurizon SLJ Local Em Mkts Dbt Z EUR Acc JPM Emerg Mkts Lcl Ccy Dbt A (acc) USD L&G Emerging Markets Bond I USD Acc

DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC

Euro Fixed Income Carmignac Pf Credit W EUR Acc Algebris Financial Credit I EUR Acc AXAWF Euro 10 + LT I Cap EUR AXAWF Euro Credit Total Ret I Cap EUR Fonditalia Financial Credit Bond T BGF European High Yield Bond D2 EUR Janus Henderson Hrzn Euro HY Bd I2 EUR Tikehau Subfin E Acc BlueBay High Yield Bond B EUR Kempen (Lux) Euro High Yield AN M&G European HY Crdt Invm A EUR Acc Nordea 1 - European Fincl Dbt BI EUR

DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC

RENDIMENTO ANNUALIZZATO 5 ANNI 3 ANNI

4,60 6,96 4,83 4,60 3,44

8,61 8,79 7,03 7,03 5,80 7,04

4,62 3,76

4,28 6,56 6,02 5,15 5,47 7,50 5,76 6,04 5,14 4,78 5,92 5,23 4,26 4,04 6,12

6,12 4,36 2,28 4,87 5,35 4,05 3,66 1,52 6,02 4,14 3,03 4,42 3,01 3,99 1,99 2,57 2,82 3,52 1,76 2,56

7,65 4,55 5,07 5,68 5,54 6,79 5,08 5,28 6,35

VOLAT. 3 ANNI

VALUTA

6,30 6,23 5,73 5,50 5,16 4,57 4,32

6,18 5,13 2,74 4,32 3,16 6,58 3,06

USD USD USD USD EUR USD CNH EUR

9,83 8,27 8,24 7,96 6,92 6,90 6,82 6,42 5,91 5,79 5,48 5,31 5,10 5,04 5,01 5,01 4,99 4,84 4,83 4,74 4,72 4,72 4,48 4,26 4,24 4,19 4,10 3,94 3,76 3,66 3,20 3,20 3,13 3,00 2,97 2,72 2,66 2,54 2,50 1,95 1,32 1,28 1,27 1,13 0,72 0,72 -0,16 -0,37 -0,70 -0,77 -1,15

13,03 11,36 10,77 7,65 7,22 9,17 9,65 7,86 6,97 9,62 8,05 7,62 14,67 11,07 10,67 7,92 11,77 12,08 11,11 11,23 9,29 8,91 11,09 7,90 11,68 6,74 12,24 9,38 8,45 11,71 13,79 9,28 5,41 14,78 11,89 10,71 10,31 6,85 15,09 11,31 12,66 10,30 11,34 15,21 13,09 10,83 13,42 12,94 10,05 12,19 13,20

USD USD USD USD USD USD USD USD USD EUR USD USD EUR USD USD EUR USD USD USD USD USD EUR USD USD USD USD USD USD USD USD USD EUR EUR USD USD USD EUR EUR USD EUR EUR USD EUR USD EUR EUR USD USD EUR EUR USD USD

12,35 6,97 6,76 5,40 5,20 4,84 4,77 4,66 4,64 4,63 4,58 4,57

10,92 10,28 8,42 6,92 8,97 9,20 9,92 9,57 8,72 7,83 9,39 10,91

EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR

DATI AL 23 MARZO 2021 FONDO Amundi Fds Glb Subrdntd Bd I2 EUR C Lazard Credit Fi PVC EUR Schroder ISF EURO Crdt Convct C Acc EUR BlueBay Inv Grd Euro Aggt Bd I EUR M&G European Credit Investment E EUR Acc Schroder ISF EURO Hi Yld C Acc EUR Candriam Bds Euro High Yld C EUR Cap BlueBay Inv Grd Euro Govt Bd I EUR Acc AcomeA Breve Termine A1 Robeco Corporate Hybrid bonds IH € UBS (Lux) BF EUR Flexible P acc Schroder ISF EURO Corp Bd C Acc EUR AXAWF Euro 7-10 I Cap EUR DPAM L Bonds Higher Yield B L&G Euro Corporate Bond Z EUR Inc Threadneedle (Lux) Eurp Hi Yld Bd 3G Eurizon Bond Aggregate EUR Z EUR Acc Carmignac Pf Flexible Bond A EUR Acc Ellipsis High Yield Fund IEUR PrivilEdge Frk Flx Er Agt Bd EUR NA Generali IS Euro Bond AY EdR SICAV Financial Bonds I EUR Nordea 1 - European High Yld Bd BI EUR MS INVF Euro Strategic Bond I JPM EU Government Bond C (acc) EUR AB European Income I Inc Kempen (Lux) Euro Credit Plus I Epsilon Fund Euro Bond I EUR Acc Janus Henderson Hrzn Euro Corp Bd I2 EUR Pictet-EUR Bonds P Franklin European Ttl Ret A(acc)EUR Threadneedle (Lux) European Strat Bd AE Fidelity Euro Bond A-Dis-EUR BlackRock Euro Govt Enhanced Idx Flex UNIQA Eastern European Debt Fund A MS INVF European HY Bd I Robeco European High Yield Bonds DH € JPM Financials Bond A (acc) EUR PIMCO GIS Euro Bond Instl EUR Acc Kempen (Lux) Euro Credit J Pramerica Sicav Euro High Yield I Amundi IS JP Morgan EMU Govies IE-D Invesco Euro Corporate Bond C EUR Acc T. Rowe Price Euro Corp Bd I EUR Schroder ISF EURO Bond C Dis AV iShares Euro Govt Bd Idx (LU) N2 EUR Raiffeisen 902-Treasury Zero II VT Insight Sust Euro Corp Bd A EUR Acc Invesco Euro Bond A EUR Acc HSBC GIF Euro High Yield Bond AD UBS (Lux) IF Euro Bonds BA Groupama Oblig Euro I Pictet-EUR Government Bonds P dy BSF ESG Euro Bond I2 EUR AXAWF Euro Credit Plus A Cap EUR JPM Europe High Yld Bd A (dist) EUR Schroder ISF EURO Govt Bd A Dis EUR AV iShares Eur GovInfLkd BdIdx(IE)InstlAcc€ MS INVF Euro Bond I CompAM Active European Credit A Acc Vontobel EUR Corp Bd Mid Yld A EUR Eurizon Bond Corporate EUR Z Acc NN (L) Euro Sust Crdt I CapEUR PrivilEdge NN IP Euro Crdt I EUR Acc iShares Euro InvGrdCorpBdIdx(IE)InstAcc€ AXAWF Euro Inflation Bonds I Cap EUR PIMCO GIS Euro Credit Instl EUR Acc Franklin European Corp Bd I(acc)EUR Stt Strt Euro Infl Lnkd Bd Idx I EUR MS INVF Euro Corporate Bond A Nordea 1 - European Cross Credit BI EUR CS (Lux) SQ Euro Corporate Bond EB EUR Nordea 1 - European Covered Bond BP EUR PIMCO GIS Euro Income Bond Instl EUR Acc NN (L) Euro Credit P Dis EUR

MARCHIO

DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC

RENDIMENTO ANNUALIZZATO 5 ANNI 3 ANNI 5,92 5,50 4,96 4,56 4,03 5,45 4,34 4,07 3,40 2,42 3,94 2,88 4,50 3,38 6,76 2,49 3,95 3,21 4,87 4,69 3,39 2,39 3,56 3,00 2,52 3,15 2,36 2,44 2,30 2,47 2,26 3,87 4,56 4,11 2,91 2,98 2,84 2,26 2,89 2,93 2,48 2,00 2,28 2,96 2,65 3,59 2,10 2,22 1,84 2,49 3,67 1,88 2,59 2,10 3,02 2,59 2,42 2,49 2,39 2,48 2,73 2,63 2,36 2,85 3,11 2,44 2,34 3,77 2,27

4,51 4,48 4,35 4,34 4,23 4,14 4,04 4,02 3,97 3,87 3,85 3,84 3,79 3,77 3,73 3,69 3,63 3,60 3,54 3,53 3,51 3,51 3,50 3,49 3,41 3,38 3,33 3,32 3,30 3,29 3,27 3,26 3,26 3,26 3,22 3,22 3,21 3,21 3,20 3,16 3,10 3,09 3,08 3,07 3,00 2,96 2,95 2,94 2,93 2,93 2,92 2,92 2,83 2,82 2,79 2,74 2,74 2,69 2,69 2,63 2,63 2,62 2,60 2,55 2,55 2,55 2,51 2,48 2,48 2,47 2,46 2,45 2,44 2,43 2,42

VOLAT. 3 ANNI 10,79 9,44 7,13 4,64 5,46 12,19 6,59 4,37 6,35 8,62 6,95 6,30 4,43 8,72 5,22 8,54 4,55 5,22 6,39 4,57 4,23 9,25 9,67 4,95 4,25 7,62 5,03 4,18 5,27 5,09 4,84 5,16 4,00 4,10 7,56 12,64 9,18 6,72 4,06 4,62 11,19 4,13 5,67 5,52 4,36 4,08 4,61 5,39 5,11 7,16 4,05 4,13 4,24 3,77 6,08 8,81 4,20 5,40 3,41 5,32 7,02 5,68 5,41 5,51 5,23 5,34 5,15 4,99 5,37 6,14 8,16 4,30 2,21 5,41 5,70

VALUTA EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR GBP EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR

APRILE I FUNDSPEOPLE 113


ANALISI RANKING

I FONDI CON MARCHIO FUNDSPEOPLE 2021 FONDO

NUMERO 50 APRILE 2021

L’INDISSOLUBILE LEGAME TRA CONSISTENZA E SOSTENIBILITÀ UN’ANALISI INCROCIATA TRA I FONDI CHE HANNO OTTENUTO IL PIÙ ALTO RATING MORNINGSTAR IN TERMINI DI SOSTENIBILITÀ E MARCHIO FUNDSPEOPLE PER IL 2021 MOSTRA COME L’INTEGRAZIONE DEI CRITERI ESG NEL PROCESSO DI INVESTIMENTO SI TRADUCA IN UN MIGLIOR PROFILO NEL RAPPORTO TRA RENDIMENTO E VOLATILITÀ.

BGF Euro Corporate Bond A1 EUR Franklin Euro High Yield A(Ydis)EUR BGF Euro Bond A2 Capital Group Euro Bond (LUX) B GFG Funds-Euro Global Bd P EUR Acc INTERVISTE BEN RITCHIE (ABERDEEN STANDARD INV.)Amundi Fds Euro Corp Bd I EUR C Vanguard SRI € Invm Grd Bd Idx € Acc FILIPPO RIMA (CREDIT SUISSE AM) Amundi Fds Euro Govt Bd A EUR C ASSICURAZIONI COME LA PANDEMIA HA MODIFICATO I M&G (Lux) Euro Corporate Bond Euro C Acc Amundi Fds Euro Aggt Bd F2 EUR C MODELLI DI BUSINESS Amundi Fds Strategic Bd E2 EUR C GESTIONE Generali IS Euro Aggregate Bd BX INVESTIRE SULL'AZIONARIO CINESE Eurizon Bond Corporate Smart Esg Z EUR CON GLI ETF, OGGI SI PUÒ Amundi Fds Optimal Yield E2 EUR C ISTITUZIONALI BlackRock Defensive Yield Flex Acc EUR LA GESTIONE DEI FLUSSI DI CASSA DEI FONDI PENSIONE DALL'INIZIO DELLA PANDEMIA Pramerica Sicav Euro Corporate Bond R Nordea 1 - Low Dur Eurp Cov Bd BI EUR Wells Fargo (Lux)WF EUR SD Cd I-REURAcc Fidelity Euro Short Term Bond Y-Acc-EUR Generali IS Euro Bond 1/3Y BX AZ Fd1 AZ Bond - Euro Corp A-AZ Fd Acc Pictet-EUR Short Term High Yield I EUR ODDO BHF Euro Credit Short Dur DP-EUR Carmignac Sécurité A EUR Acc Invesco Euro Short Term Bond C EUR Acc Fonditalia Euro Bond R UBS (Lux) BF CHF P-acc GS ESG Enh Euro Shrt Du Bd Plus I Acc € Tikehau Short Duration I EUR Acc Anima Obbligazionario High Yield BT F Pictet-EUR Short Term Corp Bds I AXAWF Euro Credit Short Dur I Cap EUR LUX IM Blackrock Crdt Defensv Strats CX DWS Invest ESG Euro Bonds (Short) FC Pictet-EUR Short Mid-Term Bonds I Schroder ISF EURO S/T Bd A Dis AV Arca Risparmio EuroFundLux - Floating Rate B MS INVF Short Maturity Euro Bond I Candriam Bds Euro Short Term C EUR Cap Tendercapital Bond Two Steps Rtl € Acc BGF Euro Short Duration Bond A2 EUR Raiffeisen-Euro-ShortTerm-Rent R A Tendercapital Glb Bd Shrt DurInstl€AccAI EIS Contingent Convertible Bonds I Fidelity Euro Bond FAM L Acc Fidelity Euro Short Term Bond FAM L Acc Janus Henderson Euro CorpBd FAM LEURAcc L&G Euro High Alpha Corp Bond I EUR Acc PIMCO Obbligazionario Prdnt Ins EUR Acc

MARCHIO

DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC

Fixed Income Miscellaneous SWC (LU) BF Responsible COCO DTH CHF Muzinich Eurp Loans EUR Acc Founder Invesco India Bond C USD Acc Eurizon Securitized Bond ZD EUR Inc Eurizon Obbligazioni Edizione Più

DABC DABC DABC DABC DABC

Global Fixed Income Nomura Fds Global Dynamic Bond I USD H2O Multi Aggregate R USD Legg Mason BW Glb Inc Opt PR $ Dis(M)+e BlueBay Global High Yield Bd B USD Vanguard Global Credit Bond Ins USDH Acc Janus Henderson Hrzn Glb HY Bd I2 USD Baillie Gifford WW Glbl Strat Bd B $ Acc M&G (Lux) Glb Corp Bd C USD Acc Aegon Strategic Global Bd B Inc EUR Hdg Threadneedle (Lux) Glbl Corp Bd IU JB FI Global Quality High Yield USD K Invesco Global Inv Grd CorpBd E EUR Acc PIMCO GIS Divers Inc Instl USD Acc Janus Henderson Hrzn Strat Bd A2 USD Capital Group Glb Hi IncOpps(LUX)B Schroder ISF Glbl Corp Bd A Dis MV Muzinich Global Tact Crdt HUSD Inc Fndr

DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC

114 FUNDSPEOPLE I APRILE

RENDIMENTO ANNUALIZZATO 5 ANNI 3 ANNI 2,45 3,40 1,87 1,66 0,79 2,63 1,36 2,48 1,39 2,50 1,91 2,99 1,19 1,40 0,94 1,16 1,45 1,56 1,18 0,77 0,66 -0,26 0,00 0,65 0,95 0,57 0,45 0,22 0,37 0,06 -0,13 -0,08 -0,84 0,11 -0,04 1,22 -0,03 -0,23

6,75 4,42

8,63 8,64 7,26 7,42 8,61 6,85 6,16 4,69 5,76 3,54 6,96 5,44 4,96 5,14

2,42 2,38 2,32 2,22 2,16 2,14 2,14 2,04 1,91 1,88 1,81 1,76 1,53 1,48 1,35 1,21 1,19 1,14 1,09 1,02 0,95 0,87 0,71 0,65 0,53 0,47 0,45 0,44 0,40 0,38 0,37 0,34 0,16 0,11 0,00 -0,07 -0,09 -0,10 -0,16 -0,25 -0,26 -0,27 -0,28 -2,21

VOLAT. 3 ANNI 5,25 8,80 4,28 4,31 4,49 6,72 3,96 4,73 5,29 5,22 8,84 2,72 4,88 8,74 4,09 6,00 1,04 3,74 1,97 2,05 6,01 8,09 4,64 3,28 2,10 2,05 4,42 2,14 2,22 10,86 2,71 2,38 5,60 1,93 1,37 1,46 1,92 3,89 1,50 1,44 4,01 1,94 1,43 4,38

VALUTA EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR CHF EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR

4,51 2,94 2,85 -0,01

14,64 12,15 8,00 7,03

CHF EUR USD EUR EUR

9,40 8,82 8,30 7,86 7,86 7,52 7,21 7,13 6,92 6,80 6,68 6,58 6,54 6,13 5,99 5,89 5,88

7,19 7,80 6,16 9,11 5,84 10,49 6,10 5,82 7,66 5,96 8,18 6,89 7,18 5,52 10,27 7,06 5,63

USD USD USD USD USD USD USD USD EUR USD USD EUR USD USD EUR USD USD

DATI AL 23 MARZO 2021 FONDO Candriam Bds Global Hi Yld I EUR Cap JPM Global Corp Bd A (acc) USD FvS Bond Opportunities EUR I Schroder ISF Glbl Hi Yld C Acc USD SLI Total Return Credit D Acc GBP JPM Flexible Credit A (acc) USD T. Rowe Price Glb HY Bd A USD Vontobel TwentyFour StratInc G GBP PIMCO GIS Glb Bd Instl USD Acc BlueBay Glbl Inv Grd Corp Bd I EUR Vontobel Bond Global Aggt AH Hdg USD Fidelity Sust Strat Bd A-Acc-USD Candriam Sst Bd Glbl HiYld I € Acc JPM Global Bond Opps A (acc) USD BGF Global High Yield Bond C1 USD UBAM Global High Yield Solution AC USD PIMCO GIS Income E USD Acc PIMCO GIS Glb Bd Ex-US Instl USD Acc Robeco Global Credits IH EUR DPAM L Bonds Universalis Uncons B MS INVF Global Fixed Income Opps Z M&G Total Return Crdt Invmt F GBP H Acc Fisch Bond Global Corporates BC Muzinich Enhancedyield S-T HUSD Acc A Schroder ISF Strat Crdt C Acc GBP M&G (Lux) Glb Fl Rt HY CI USD Acc Fidelity Global Bond A-Dis-USD Capital Group Global Bd (LUX) B EUR Wellington Global HY Bond S EUR Acc H GS Global Fixed Inc (Hdg) I Inc EUR AXAWF Global Strategic Bds F Cap GBP H BGF Global Inflation Linked Bd A2 USD M&G (Lux) Glb Macro Bd A USD Acc Amundi Fds Glbl Aggt Bd I USD C BGF Fixed Income Global Opps A2 Fidelity Glb Shrt Dur Inc A-MD-USD Pictet-Global Bonds I USD Jupiter Dynamic Bond I EUR Q Inc MS INVF Global Bond I Robeco High Yield Bonds DH € Wellington Global Bond S USD Acc PIMCO GIS Glb Rl Ret Instl EUR H Acc iShares Green Bd Idx (IE) D Acc EUR ERSTE Responsible Bond Global Impact T AS SICAV I Global Bond I Acc USD AXAWF Global Green Bds I Dis EUR Mirabaud Global Strategic Bd A USD Acc Amundi Rspnb Investing Imp Gr Bds I C JPM Global Strat Bd A perf (acc) USD Invesco Global Ttl Ret EUR Bd C EUR Acc Fonditalia Opportunities Divers Inc S Fondo Alto Internazionale Obblig A FISCH Bond Global High Yield AE2 AXAWF Global Infl Bds I Cap EUR AXAWF Global High Yield Bds F Dis EUR H Eurizon Absolute Green Bonds Z Acc Eurizon Global Bond Z EUR Schroder ISF Glb InflLnkdBd C Acc EUR LUX IM Twentyfour Global Strategic Bd HX Schroder ISF Global Bond A Dis AV Pramerica Sicav Global Inflation Lnkd I Amundi Fds Optimal Yld S/T I2 EUR C JPM Global Government Bond A (acc) EUR Carmignac Pf Global Bond A EUR Acc Nordea 1 - Flexible Fixed Income BI EUR Eurizon Absolute High Yield Z EUR Quaestio Solutions Funds Gb Mcr Bd I Acc Mediolanum Ch International Bond LH A Templeton Global Bond A(Mdis)USD Templeton Global Ttl Ret A(acc)USD Anima Obbligazionario Flessibile F LUX IM Fidelity Global Low Duration HX EIS Global Bond I Invesco Global Ttl Ret Bd FAM L EUR Acc

MARCHIO

DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC

RENDIMENTO ANNUALIZZATO 5 ANNI 3 ANNI 5,22 4,57 5,35 6,80 5,28 5,13 6,18 6,18 4,64 4,52 3,68 3,54 4,93 5,53 5,34 5,05 4,43 3,43 3,77 5,26 4,41 3,52 4,18 4,18 4,87 3,74 1,07 5,04 2,27 3,92 4,00 3,52 3,58 3,74 2,78 3,18 3,08 3,94 4,46 3,00 3,29 1,21 2,72 1,65 3,24 3,09 2,93 0,85 4,29 2,57 4,49

2,61 2,88 2,95

1,06 2,94 0,97 1,10 -0,91 0,86 0,31

5,73 5,62 5,59 5,57 5,23 5,22 5,18 5,18 5,11 5,06 4,83 4,82 4,75 4,75 4,68 4,63 4,55 4,52 4,47 4,46 4,39 4,24 4,23 4,15 4,14 4,10 4,10 4,03 3,94 3,88 3,84 3,79 3,79 3,74 3,64 3,58 3,43 3,34 3,33 3,23 3,19 3,15 3,09 3,09 3,03 3,02 3,02 2,98 2,97 2,89 2,88 2,84 2,79 2,78 2,78 2,78 2,68 2,57 2,54 2,45 2,22 2,15 2,08 1,97 1,38 1,17 1,07 0,55 -1,07 -3,17

VOLAT. 3 ANNI 6,39 5,88 6,41 11,26 8,36 6,74 9,84 7,23 3,25 7,67 10,67 4,13 5,18 5,28 9,04 8,09 6,12 3,65 6,78 8,43 6,30 5,15 6,39 5,64 8,21 11,20 4,59 5,15 9,75 3,97 3,44 3,37 5,09 6,32 5,37 5,53 5,78 4,72 5,50 8,73 4,29 5,75 4,30 4,11 4,83 4,47 5,07 4,47 3,08 4,32 6,53 5,38 9,31 5,21 8,71 7,87 5,51 5,43 6,72 6,99 2,59 10,16 3,58 10,11 1,97 6,40 5,06 3,51 6,16 8,02

VALUTA EUR USD EUR USD GBP USD USD GBP USD EUR USD USD EUR USD USD USD USD USD EUR EUR USD GBP CHF USD GBP USD USD EUR EUR EUR GBP USD USD USD USD USD USD EUR USD EUR USD EUR EUR EUR USD EUR USD EUR USD EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR USD EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR USD USD EUR EUR EUR EUR


DATI AL 23 MARZO 2021

I FONDI CON MARCHIO FUNDSPEOPLE 2021 FONDO

MARCHIO

US Fixed Income TCW Fds MetWest High Yield Bd IU PGIM Broad Market US HY Bd USD I Acc PineBridge USD Inv Grd Crdt X USD Acc NN (L) US Credit P Cap USD Lord Abbett Multi Sector Inc I USD Acc Wells Fargo(Lux)WF $ IG Crdt I $ Net Inc Capital Group US Corp Bd (LUX) Z Candriam GF US HY Corporate Bds IG acc MFS Meridian US Corporate Bond I1 USD PIMCO GIS US Hi Yld Bd Instl USD Acc AXAWF US High Yield Bonds I Cap USD UBAM - US High Yield Solution IC USD Amundi Fds Pioneer US Bd A2 EUR C JPM Income A (acc) USD Schroder ISF US Dllr Bd C Dis USD AV TCW Fds MetWest Total Return Bd IU PIMCO GIS Ttl Ret Bd Instl USD Acc JPM US Aggregate Bond A (dist) USD Amundi Fds Pinr Strat Inc A USD C GS US Mortgg Bckd Secs I Inc USD Vanguard U.S. Govt Bd Idx $ Acc Pictet-USD Government Bonds P USD Franklin Strategic Income I(acc)USD JPM Global High Yield Bond C (acc) EURH GS US Dollar Short Dur Bond I Acc USD MS INVF US Dollar Short Duration Bond Z JPM Income Opp A perf (acc) EURH Loomis Sayles US Core Plus Bd N1/A USD

DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC

Asia Equity JPM Pacific Equity A (dist) USD Fidelity Pacific A-Dis-USD Gamax Asia Pacific A

DABC DABC DABC

Asia ex-Japan Equity MS INVF Asia Opportunity Z Fidelity Asia Pacific Opps Y-Acc-EUR Matthews Asia Ex Japan Div I USD Acc JPM Asia Growth A (acc) USD GAM Multistock Asia Focus Equity USD C T. Rowe Price Asian Opp Eq I USD GemAsia I Schroder ISF Emerging Asia C Acc USD Nikko AM Asia Ex-Japan A USD LO Funds Asia High Convc USD PA Threadneedle Asia Ins Acc GBP Mirae Asset Asia Great Consumer Eq I USD Invesco Asian Equity C USD AD Fidelity Sustainable Asia Eq A-Dis-USD UBS (Lux) KSS Asian Eqs $ USD P Acc Invesco Asia Opportunities Eq C USD Acc Schroder ISF Asian Opports A Dis USD AV FSSA Asian Eq Plus I USD Inc UBS (Lux) ES As Smlr Coms (USD) P-acc FSSA Asia Focus III USD Acc Templeton Asian Growth A(Ydis)USD

DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC

Australia & New Zealand Equity AS SICAV I AUS Equity A Acc AUD Consumer Goods & Services Sector Equity Invesco Glbl Consmr Trnds A USD Acc LO Funds World Brands P EUR Acc Fidelity Global Cnsmr Inds A-Dis-EUR Pictet-Premium Brands I EUR CPR Invest Food For Gens I EUR Acc

RENDIMENTO ANNUALIZZATO 5 ANNI 3 ANNI 7,42 8,30

VOLAT. 3 ANNI

VALUTA

0,71

8,05 7,90 7,66 7,19 7,11 6,99 6,88 6,87 6,66 6,11 6,10 5,98 5,97 5,54 5,48 5,43 5,10 4,45 4,32 4,31 4,21 4,20 4,01 3,50 3,24 2,81 -0,57

6,25 9,18 7,45 7,24 9,07 6,45 6,10 8,76 6,90 8,87 7,57 8,26 5,71 6,87 4,02 3,45 3,63 3,54 8,29 1,97 4,31 4,83 7,31 11,95 1,54 1,24 7,01

USD USD USD USD USD USD USD GBP USD USD USD USD EUR USD USD USD USD USD USD USD USD USD USD EUR USD USD EUR USD

17,55 13,43 10,47

14,02 10,31 7,13

17,20 20,90 16,89

USD USD EUR

19,13 15,93 18,85 17,27 16,36 16,62 16,23 17,66 15,12 17,05 13,99 13,17 13,90 13,11

22,10 20,14 15,80 15,70 14,78 14,60 14,25 14,23 14,22 13,77 13,74 13,73 11,95 11,90 11,90 11,65 11,56 11,09 11,04 10,22 8,54

20,20 20,10 17,45 19,33 19,29 18,12 19,83 19,72 19,42 17,93 20,25 17,51 20,99 18,82 19,81 18,06 20,21 16,46 18,49 15,86 19,67

USD EUR USD USD USD USD EUR USD USD USD GBP USD USD USD USD USD USD USD USD USD USD

DABC

9,11

8,76

20,85

AUD

DABC DABC DABC DABC DABC

24,18 19,46 13,27 13,13

23,76 20,20 16,97 16,56 11,19

26,83 20,15 15,67 21,35 16,77

USD EUR EUR EUR EUR

Energy Sector Equity BGF Sustainable Energy A2 Pictet-Clean Energy I USD Eurizon Azioni Energia E Mat Prime

DABC DABC DABC

16,73 17,63 4,31

20,24 19,35 0,60

20,07 22,47 26,52

USD USD EUR

Equity Miscellaneous Pictet-Water I EUR Pictet-Nutrition I USD Eurizon Sustainable Global Eq Z EUR Acc

DABC DABC DABC

11,34 11,55

14,31 11,42 6,65

17,38 15,66 21,20

EUR USD EUR

Europe Emerging Markets Equity Schroder ISF Emerging Europe C Acc EUR Deka-ConvergenceAktien CF

DABC DABC

11,75 8,48

5,25 4,51

26,41 22,81

EUR EUR

5,58 8,14 5,36 7,93 5,07 7,05 7,38 2,38 5,55 4,00 3,64 4,02 2,88 3,93 2,83 2,27 2,15 4,02 4,74

17,64 19,69 19,75 20,66 18,05

FONDO Europe Equity Large Cap DNCA Invest Norden Europe Q EUR MS INVF Europe Opportunity Z Mirova Europe Environmental Eq I/A EUR Comgest Growth Europe Opps EUR Acc BGF Continental Eurp Flex E2 EUR Threadneedle Pan Eurp Focus Ins Acc GBP Comgest Growth Europe EUR Acc Carmignac Pf Grande Europe A EUR Acc Candriam Eqs L Eurp Innovt C EUR Cap NN (L) European Sust Eq I Cap EUR Fidelity European Dynamic Gr A-Dis-EUR Nordea 1 - Nordic Stars Equity BI EUR DPAM INVEST B Equities Europe Sust B Cap DNCA Invest SRI Europe Gr I EUR AXAWF Fram Switzerland F Cap CHF BSF European Opps Extension A2 EUR AS SICAV I European Eq A Acc EUR Threadneedle (Lux) European Select IE Threadneedle European Sel Ins Acc GBP BGF European Focus A2 UBS (Lux) Eq Eurp Opp Sst (EUR) P acc MFS Meridian European Value A1 EUR Echiquier Positive Impact Europe A Candriam Sst Eq Euro I Acc € JB Eq Global Excell Eurp EUR B Amundi Fds Eurp Eq Green Imp I EUR C LO Funds Swiss Equity CHF NA BGF European Special Situations A2 Mandarine Active G Fidelity Sustainable Euroz Eq E-Acc-EUR UBAM Swiss Equity AC CHF Candriam Sust Europe C Cap DPAM Equities L EMU SRI MSCI Index B UBS (Lux) EF Euro Countrs Oppo (EUR) P LO Funds Europe High Convc EUR ND UniInstitutional Eurp Eq Concentrated Janus Henderson Pan Eurp R€ Acc CS European Dividend Value FB EUR Candriam Sst Eq EMU I € Acc AXAWF Fram Eurozone RI F Cap EUR Quaestio Solutions Funds Eur Bt Eq I Acc CS (Lux) Eurozone Quality Gr Eq EB EUR Threadneedle (Lux) Pan Eur Eq Dv 9EP EUR DPAM INVEST B Equities Euroland A Dis Eleva UCITS Eleva Euroland Sel I EUR acc Vontobel European Equity A EUR G Fund Total Return All Cap Europe IC MFS Meridian European Research A1 EUR Pictet-Quest Europe Sust Eqs P EUR Eleva UCITS Eleva Eurp Sel I EUR acc HSBC GIF Euroland Growth M1C Generali IS SRI Ageing Population AY EUR iShares Europe Index (IE) Flex Acc EUR Fidelity European Div Y-Acc-EUR EdR SICAV Euro Sustainable Eq A EUR Ofi Fincl Inv RS Euro Eq Smt Beta XL A/I Mirova Euro Sustainable Equity R/A EUR Sycomore Shared Growth A BGF European Equity Income A2 Allianz Valeurs Durables RC JPM Europe Select Equity A (acc) EUR Amundi Fds Eurp Equity Cnsv I EUR C Amundi Fds Euroland Equity E2 EUR C DWS Invest II Eurp Top Div XC Cleome Index Europe Equities Y EUR Acc Amundi Azionario Val Eurp a dist A CS (Lux) European Div Plus Eq EB EUR HSBC RIF SRI Euroland Equity AC Janus Henderson Hrzn Euroland A2 EUR DPAM L Equities Conviction Research B New Capital Dynamic Eurp Eq EUR Ord Inc Eurizon Top European Research Z EUR Acc Fonditalia Equity Europe R JPM Europe Equity Plus A perf (acc) EUR

MARCHIO

DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC

RENDIMENTO ANNUALIZZATO 5 ANNI 3 ANNI

11,99 16,36 12,85 11,31 11,41 11,52 11,37 11,37 11,15 10,95 11,46 11,53 13,43 11,92 9,95 9,86 11,69 9,41 7,13 8,75 11,12 9,11 8,40 7,47 11,84 10,75 7,91 7,65 10,95 8,07 7,90 8,63 9,01 7,59 10,43 9,46 8,79 8,58 9,29 5,94 10,16 5,11 6,57 7,44 6,61 9,35 8,55 8,09 7,44 5,71 8,16 8,61 7,14 6,63 5,09 7,61 6,90 5,77 6,78 6,22 6,22 5,55 4,95 7,93 5,55 6,17 5,14 4,36 5,30

25,54 22,69 16,41 15,74 15,31 14,51 14,34 14,05 13,96 13,86 13,84 13,82 13,75 13,54 13,04 11,96 11,94 11,89 11,37 11,36 11,12 11,04 10,78 10,67 10,61 10,03 9,86 9,76 9,74 9,59 9,53 9,48 9,43 9,42 9,36 9,30 9,25 9,21 9,10 8,84 8,84 8,81 8,77 8,76 8,72 8,71 8,61 8,51 8,49 8,29 8,20 7,86 7,58 7,48 7,43 7,25 7,03 6,76 6,73 6,72 6,69 6,55 6,54 6,34 6,24 6,20 5,92 5,89 5,41 5,40 4,87 4,57 4,47 4,03

VOLAT. 3 ANNI 16,24 15,35 18,01 18,68 18,27 14,56 14,11 14,66 14,26 15,63 15,56 17,65 15,83 14,24 13,59 17,61 14,64 14,59 15,51 14,76 14,30 14,71 16,45 13,62 18,98 12,79 14,35 17,36 13,30 16,45 18,97 16,49 14,84 16,75 16,87 16,15 18,71 17,67 16,41 19,91 18,44 16,74 19,68 13,57 14,16 14,67 16,59 18,37 18,37 16,14 16,98 16,29 16,52 17,51 18,50 12,88 16,49 18,46 17,50 13,16 20,93 15,84 16,46 17,82 14,09 18,78 21,29 14,01 14,90 17,46 16,09 18,82

VALUTA

EUR EUR EUR EUR EUR GBP EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR CHF EUR EUR EUR GBP USD EUR EUR EUR EUR EUR EUR CHF USD EUR EUR CHF EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR

APRILE I FUNDSPEOPLE 115


ANALISI RANKING

DATI AL 23 MARZO 2021

I FONDI CON MARCHIO FUNDSPEOPLE 2021 FONDO

NUMERO 50 APRILE 2021

L’INDISSOLUBILE LEGAME TRA CONSISTENZA E SOSTENIBILITÀ UN’ANALISI INCROCIATA TRA I FONDI CHE HANNO OTTENUTO IL PIÙ ALTO RATING MORNINGSTAR IN TERMINI DI SOSTENIBILITÀ E MARCHIO FUNDSPEOPLE PER IL 2021 MOSTRA COME L’INTEGRAZIONE DEI CRITERI ESG NEL PROCESSO DI INVESTIMENTO SI TRADUCA IN UN MIGLIOR PROFILO NEL RAPPORTO TRA RENDIMENTO E VOLATILITÀ.

Euromobiliare PIR Italia Azionario A Schroder ISF EURO Equity C Dis EUR AV AB Eurozone Eq Ptf IX Acc Invesco Pan Eur StructEq C EUR Acc Amundi Fds European Eq Val M2 EUR C INTERVISTE BEN RITCHIE (ABERDEEN STANDARD INV.)AB European Eq Ptf A Acc JPM Europe Strategic Dividend A (acc)EUR FILIPPO RIMA (CREDIT SUISSE AM) Tendercapital Secular Euro Instl € Acc ASSICURAZIONI COME LA PANDEMIA HA MODIFICATO I Schroder ISF Eurp Div Mxmsr C Acc EUR JPMorgan European Equity FAM L EUR Inc MODELLI DI BUSINESS Interfund Team Equity Europe A GESTIONE Europe Equity Mid/Small Cap INVESTIRE SULL'AZIONARIO CINESE CON GLI ETF, OGGI SI PUÒ Nordea 1 - Nordic Equity Small Cp BP SEK Comgest Growth Eurp Smlr Coms EUR Acc ISTITUZIONALI LA GESTIONE DEI FLUSSI DI CASSA DEI FONDI Wellington Pan Eurp Sm Cp Eq S EUR AccUh PENSIONE DALL'INIZIO DELLA PANDEMIA Threadneedle (Lux) Pan Eurp SmCp Opps AE BGF Swiss Small & MidCap Opps A2 CHF Echiquier Entrepreneurs A T. Rowe Price Eurp Smlr Cm Eq I EUR Echiquier Agenor SRI Mid Cap Eurp A Threadneedle Eurp Smlr Coms Ins Acc GBP Echiquier Agenor Mid Cap Europe B EUR Arca Economia Reale Equity Italia I Oddo BHF Avenir Europe CR-EUR Symphonia Azionario Small Cap Italia Sycomore Fund Happy @ Work I Anima Iniziativa Italia F Oddo BHF Avenir Euro CR-EUR Amundi Fds European Eq Sm Cp A EUR C

MARCHIO

DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC

Financials Sector Equity Jupiter Financial Innovt L GBP A Inc Polar Capital Global Ins A GBP Inc

RENDIMENTO ANNUALIZZATO 5 ANNI 3 ANNI

VOLAT. 3 ANNI

3,91 3,88 3,41 3,36 3,36 2,10 1,87 0,90 -4,08

18,39 20,56 21,52 15,83 24,88 20,40 20,25 16,53 19,88

6,58 7,83 4,17 6,97 5,46 2,52 2,86 -0,12

EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR

12,70 15,78 14,88 14,16 12,48 14,28 12,44 14,62 10,45 12,63 8,90 11,58 9,67 5,10

18,10 16,42 13,33 12,33 11,98 11,51 11,27 10,92 10,88 10,81 10,31 8,44 7,57 6,97 6,92 5,85 4,51

18,70 18,69 19,22 19,11 16,17 17,65 20,88 14,93 19,04 15,07 20,48 17,82 18,93 16,61 22,26 19,40 22,48

SEK EUR EUR EUR CHF EUR EUR EUR GBP EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR

DABC DABC

14,95 10,07

12,24 7,10

23,75 18,44

GBP GBP

Global Emerging Markets Equity Carmignac Pf Emergents F EUR Acc Nordea 1 - Emerging Stars Equity BI EUR Threadneedle Global EM Eq Ins Acc GBP Fidelity Emerging Mkts Foc I-Acc-USD BGF Emerging Markets A2 Wellington EM Development S USD Acc UnH JPM Emerging Markets Equity A (dist) USD GemEquity I Capital Group New World (LUX) Z Schroder ISF Em Mkts Eq Alp C Acc USD GQG Partners Emerging Mkts Eq I EUR Acc Candriam Sst Eq Em Mkts R € Acc Federated Hermes Glb Em Mkts R EUR Acc Driehaus Em Mkts Sust Eq C USD Acc Wells Fargo (Lux) WF EM Eq I USD Acc Allianz GEM Equity High Div I EUR Schroder ISF Glb Em Mkt Opps C Acc USD Fidelity Em Mkts A-DIST-USD Amundi Fds Em Mkts Eq Foc I USD C Wellington Emerging Mkt Eq S USD Acc UnH Candriam Eqs L Em Mkts C EUR Cap Capital Group Em Mkts Gr (LUX) B JPM Emerging Markets Div A (acc) EUR RWC Global Emerging Markets B USD AS SICAV I EM Sst & Rspnb Invmt EqI Acc$ Vontobel mtx Sust EmMkts Ldrs I USD Templeton Emerging Markets A(Ydis)USD JPM Emerging Mkts Opps A (acc) USD Schroder ISF Em Mkts A Dis USD AV JPM Em Mkts Small Cap A (acc) perf EUR iShares EmergMkts Idx (IE) Flex Acc GBP Eurizon Equity Emerging Mkts LTE Z Acc Fisher Invts Instl EM Smll Cp Eq ESG USD CSIF (Lux) Equity Emerging Mkts QB EUR Schroder ISF Glbl EM Smlr Coms C Acc USD Vontobel Emerging Markets Eq A USD Pictet-Emerging Markets Index I USD

DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC

13,43 16,34 14,33 17,13 16,98 17,52 17,01 15,45 13,87

10,95 11,18 9,32 12,23

17,75 14,18 13,47 13,47 12,61 12,59 12,25 11,59 11,46 11,45 11,01 10,93 10,54 10,50 10,32 9,81 9,76 9,60 9,43 9,38 9,36 9,21 9,18 9,03 8,87 8,38 8,37 8,22 7,86 7,83 7,62 7,29 7,22 7,16 6,72 6,16 5,90

20,71 20,91 22,80 18,94 20,05 19,90 20,34 20,66 18,24 21,09 18,05 20,21 20,88 18,45 19,90 19,60 21,53 20,63 19,28 21,44 20,76 19,28 19,91 26,31 21,73 18,33 20,80 19,82 20,43 20,73 19,72 20,02 23,60 19,17 22,40 17,96 19,29

EUR EUR GBP USD USD USD USD EUR USD USD EUR EUR EUR USD USD EUR USD USD USD USD EUR USD EUR USD USD USD USD USD USD EUR GBP EUR USD EUR USD USD USD

Global Equity Large Cap MS INVF Global Advantage Z GAM Star Disruptive Gr Instl USD Acc DPAM INVEST B Eqs NewGems Sust A Dis

DABC DABC DABC

28,25 31,12 18,91

30,16 29,57 24,03

24,05 20,92 18,82

USD USD EUR

116 FUNDSPEOPLE I APRILE

19,19 16,39

VALUTA

14,60 14,00 15,46 14,71 12,25 16,16 13,77 13,06 15,28 13,31 14,39 10,83 17,20 16,33 14,48 15,39 14,20 10,58 13,23 10,17

FONDO Robeco Global Consumer Trends D € MS INVF Global Opportunity Z Artisan Global Discovery I USD Acc T. Rowe Price Glb Foc Gr Eq A USD CPR Invest Glbl Dsrpt Opp R EUR Acc Loomis Sayles Global Gr Eq Q/A USD Artisan Global Opportunities I EUR Acc Schroder ISF Glb Clmt Chg Eq C Acc USD AMP Capital Global Companies I USD Acc Threadneedle (Lux) Global Focus W Legg Mason MC Glb L-T Uncons S GBP Acc Robeco Sust Glbl Stars Eqs Fd EUR Robeco Sustainable Glbl Stars Eqs D EUR DPAM INVEST B Equities World Sust A Dis Nikko AM Global Equity A USD Acc Capital Group New Pers (LUX) ZL Vontobel Clean Technology I EUR UBAM 30 Global Leaders Equity IHC USD Fundsmith Equity I EUR Acc Artisan Global Equity I USD Acc LGT Sustainable EF Global (EUR) IM Seilern World Growth CHF H R Wellington Glbl Quality Gr $ S Acc UnH DPAM Equities L World SRI MSCI Index F DNCA Invest Beyond Global Leaders I EUR Pictet-Security I USD Pictet - Global Envir Opps I USD Aviva Investors Glbl Eq Endur I USD Acc Federated Hermes Imp Opps Eq X USD Acc Ardevora Global Long Only Eq C GBP Acc Vanguard ESG Dev Wld All Cp Eq IdxEURAcc LGT Sustainable Equity Global E USD Amundi IS MSCI World IE-C Pictet-Global Megatrend Sel I USD MS INVF Global Quality Z Pictet SmartCity I dm GBP Fidelity Global Focus A-Dis-USD Pictet - Global Thematic Opps-I GBP Candriam Eqs L Glbl Demography C EUR Cap iShares DevWld ex Tbo Idx (IE) Flex Dis£ JPM Global Focus A (dist) EUR Eurizon Azionario Intl Etico Ninety One GSF Glb Frchs I Acc USD Fidelity World A-Dis-EUR L&G World Equity Index I GBP Acc RobecoSAM Global SDG Equities S EUR Acc RobecoSAM Glb Gndr Eqlty Imp Eqs I EUR Carmignac Investissement A EUR Acc BNY Mellon Long-Term Glbl Eq USD C Acc State Street World ESG Index Eq I USD MS INVF Global Brands A Man GLG RI Global Sustainable Gr I USD Ninety One GSF Glb Qul Eq Inc I Inc USD Vontobel Global Equity A USD Russell Investments Glb Lw Crbn Eq A USD Fidelity Global Dividend I-Acc-EUR MS INVF Global Brands Eq Inc Z Comgest Growth World USD Acc Vanguard Glb Stk Idx $ Acc AXAWF Global Factors-Sust Eq I Cap USD Fidelity FIRST All Country Wld I-Acc-GBP Pictet - Quest Global Equities I EUR Fidelity Global Equity Inc I-Acc-USD Mirabaud Sustainable Glbl Fcs A USD Acc Fundquest Ethisworld B A/I CS (Lux) Security Equity BH CHF DWS Invest ESG Equity Income XD MFS Meridian Global Rsrch Focus A1 USD LUX IM Pictet Future Trends EX Gamax Funds Junior A Dimensional Global Core Equity A MFS Meridian Global Equity A1 USD Guinness Global Equity Inc D USD Dist Ardevora Global Equity B GBP Acc Amundi Fds Glb Eq Sust Inc I2 EUR C

MARCHIO

DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC

RENDIMENTO ANNUALIZZATO 5 ANNI 3 ANNI 19,30 25,58 22,84

17,56 18,81 16,90 14,76 13,65 14,41 17,37 17,38 13,95 15,46 15,16 17,70 13,25 14,94 16,87 13,46 15,00 16,45

16,48 11,96 11,97 15,22 13,58 11,28 14,98 12,04 14,10 12,65 11,10 12,38 12,67

12,02 10,89 13,61 13,42 12,86 14,76 10,26 13,37 8,54 15,62 13,27 12,28 12,99 9,88 10,39 14,13 11,02 12,74 12,24 7,37 10,23 12,63 11,41 10,76 13,68 7,02

22,95 22,73 22,70 22,27 21,79 20,10 20,03 19,99 19,93 18,50 18,38 18,18 18,11 17,92 17,91 17,68 17,40 17,14 17,08 16,85 16,30 16,14 16,00 15,94 15,93 15,83 15,58 15,56 15,36 15,05 14,77 14,76 14,54 14,49 14,46 14,44 14,43 14,40 14,40 14,24 14,19 14,18 14,10 14,09 14,04 14,02 13,87 13,59 13,46 13,41 13,31 13,29 13,26 13,24 13,16 13,12 13,11 12,97 12,92 12,90 12,86 12,84 12,75 12,71 12,63 12,34 12,29 12,16 11,85 11,74 11,69 11,48 10,99 10,85 10,38

VOLAT. 3 ANNI 17,35 19,55 18,86 20,63 21,69 17,38 17,53 20,20 17,09 16,01 15,81 18,20 17,62 15,37 16,88 18,90 20,03 15,68 15,38 16,54 16,54 18,67 16,78 17,00 17,04 18,67 18,72 17,91 19,97 19,13 18,15 16,52 18,42 18,37 15,24 17,87 16,79 18,61 17,85 18,39 20,31 18,96 15,07 19,03 18,24 14,10 16,56 18,99 16,46 17,69 14,45 15,59 14,42 16,27 18,06 13,68 13,79 13,31 18,18 15,49 17,45 16,28 13,17 15,81 17,51 23,53 14,24 16,69 19,33 15,03 19,71 18,27 15,85 16,29 16,16

VALUTA EUR USD USD USD EUR USD EUR USD USD USD GBP EUR EUR EUR USD USD EUR USD EUR USD EUR CHF USD EUR EUR USD USD USD USD GBP EUR USD EUR USD USD GBP USD GBP EUR GBP EUR EUR USD EUR GBP EUR EUR EUR USD USD USD USD USD USD USD EUR USD USD USD USD GBP EUR USD USD EUR CHF EUR USD EUR EUR USD USD USD GBP EUR


DATI AL 23 MARZO 2021

I FONDI CON MARCHIO FUNDSPEOPLE 2021 FONDO

MARCHIO

RENDIMENTO ANNUALIZZATO 5 ANNI 3 ANNI

M&G (Lux) Glb Dividend CI USD Acc AB SICAV I Low Volatility Eq S1 USD Acc BL-Equities Dividend A EUR BNY Mellon Global Equity Inc USD C Inc Capital Group World Div Grwr (LUX) Z LUX IM Blackrock Global Equity Div FX CS (Lux) Global Div Plus Eq EB USD AZ Fd 1 AZ Eq Glb Gr A-AZ Acc Anima Valore Globale A State Street Glbl ESG Scrn Defv Eq I Antipodes Global F USD Acc Schroder ISF Glb Div Mxmsr C Acc USD Mediolanum BB Dynamic Intl Val Opp LA Fonditalia Millennials Equity T Fidelity World FAM L Acc Fidelity Global Dividend FAM A acc Mediolanum Innovative Thematic Opport L

DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC

12,26 10,42 7,22 9,07 8,98 8,64 8,59 8,74 7,90 7,41

Global Equity Mid/Small Cap Threadneedle (Lux) Glb Smlr Coms IE BNP Paribas Climate Impact Privl C Nordea 1 - Global Climate & Envir BI EUR L&G Global Small Cap Eq Idx C GBP Acc Vanguard Global Small-Cap Idx USD Acc

DABC DABC DABC DABC DABC

19,48 14,97 17,26

Greater China Equity Matthews China Small Coms Fd I USD Acc JPM China A-Share Opps C (acc) EUR JPM China A (dist) USD Schroder ISF China A E Acc USD Schroder ISF Greater China C Acc USD BNP Paribas China Eq Cl D Robeco Chinese Equities D € UBS (Lux) EF Greater China (USD) P Eurizon Equity China A Z Acc UBS (Lux) EF China Oppo(USD) P USD acc UBS(Lux) Invm CHN A Opp USD P Acc USD Invesco Greater China Equity A USD Acc Templeton China A(acc)USD AS SICAV I All China Equity A Acc USD Fidelity China Consumer Y-Acc-USD Threadneedle China Opps Ins Acc GBP FSSA Hong Kong Growth III USD Acc Fonditalia Equity China T

DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC

25,24 18,03 24,14

Healthcare Sector Equity CS (Lux) Digital Health Equity SB USD Polar Capital Biotech S Inc JPM Global Healthcare C (acc) USD Janus Henderson Glb Life Scn I2 USD Fidelity Global Health Care A-Dis-EUR Variopartner MIV Global Medtech P1 CHF AB International HC AX USD Acc BGF World Healthscience A2 Pictet-Health I USD Pictet-Biotech PUSD Franklin Biotechnology Discv A(acc)USD

6,50

10,28 10,24 10,16 9,49 9,41 9,26 7,51 7,40 7,35 6,13 5,43 2,03 0,83

VOLAT. 3 ANNI 22,46 14,49 11,88 16,75 14,84 16,62 15,29 23,44 21,38 13,44 15,15 21,76 19,00

VALUTA USD USD EUR USD USD EUR USD EUR EUR USD USD USD EUR EUR EUR EUR EUR

22,30 18,53 18,38 12,39 11,33

20,33 20,05 20,05 23,01

EUR EUR EUR GBP USD

21,17 24,83 17,07 16,25 15,12 17,86 17,14 16,13 12,95

22,72 20,74 20,43 17,59 16,36 16,17 15,98 14,99 13,52 13,33 13,29 12,42 12,14 11,90 10,92 9,98 8,49 6,96

21,14 21,28 22,75 18,71 20,23 20,04 21,57 19,79 21,53 18,29 19,22 18,56 18,31 20,13 19,48 20,33 17,87 20,82

USD EUR USD USD USD USD EUR USD EUR USD USD USD USD USD USD GBP USD EUR

DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC

22,89 13,26 14,57 9,38 15,41 14,08 13,01 9,62 12,57 12,79

33,07 20,78 16,80 15,84 15,79 15,45 15,41 14,45 13,29 12,81 11,01

24,87 22,62 16,79 17,61 14,03 17,60 14,71 15,06 17,19 22,47 23,92

USD USD USD USD EUR CHF USD USD USD USD USD

India Equity Schroder ISF Indian Opports E Acc USD PineBridge India Equity Y Schroder ISF Indian Equity C Acc USD

DABC DABC DABC

13,47 10,69 11,23

11,57 9,95 6,81

23,55 21,15 23,21

USD USD USD

Industrials Sector Equity DWS Smart Industrial Technologies LD

DABC

13,38

13,92

24,37

EUR

Infrastructure Sector Equity MS INVF Global Infrastructure Z

DABC

7,56

7,61

15,12

USD

Japan Equity FSSA Japan Equity III USD Acc T. Rowe Price Japanese Equity I EUR Threadneedle Japan Ins Acc GBP JPM Japan Equity A (dist) USD Invesco Japanese Eq Adv C JPY Acc Baillie Gifford WW Japanese B JPY Acc Capital Group Japan Equity (LUX) B Jupiter Japan Select L EUR Acc Matthews Japan Fund I GBP Acc GAM Star Japan Ldrs B EUR Acc

DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC

17,64 14,25 14,81 13,72 12,39 14,66 10,41 10,70 11,58 10,94

14,71 13,36 13,32 11,32 11,28 10,88 10,40 9,65 8,55 8,23

21,41 19,80 18,78 19,96 17,87 19,06 18,81 17,95 19,58 19,25

USD EUR GBP USD JPY JPY EUR EUR GBP EUR

13,73

21,21 21,10 17,96 22,07

FONDO

MARCHIO

RENDIMENTO ANNUALIZZATO 5 ANNI 3 ANNI

VOLAT. 3 ANNI

VALUTA

DABC DABC DABC DABC DABC

10,83 11,65 10,59 11,46 7,32

7,69 7,58 7,49 7,47 5,12

17,31 20,03 17,13 20,49 18,34

USD GBP USD USD EUR

Latin America Equity DWS Invest Brazilian Equities LC DWS Invest Latin American Eqs FC Schroder ISF Latin American A Dis AV Threadneedle Latin America Retial Acc

DABC DABC DABC DABC

17,81 11,98 6,48 3,99

12,38 7,93 -2,84 -3,86

39,86 34,01 34,06 34,18

EUR EUR USD GBP

Natural Resources Sector Equity BGF World Mining A2 AS SICAV I WldResEq S USD Acc

DABC DABC

18,56 10,72

13,44 6,73

28,34 23,70

USD USD

Precious Metals Sector Equity DWS Invest Gold and Prec Mtl Eqs FC BGF World Gold A2

DABC DABC

12,35 8,22

20,38 12,30

35,18 34,56

EUR USD

Real Estate Sector Equity BSF Global Real Asset Securities Z2 USD Janus Henderson Glb Rl Est I1q USD Janus Henderson Hrzn GlblPtyEqsI2USD Allianz European Real Estate Sec AT EUR DPAM INVEST B RealEst Eur Sus Div F

DABC DABC DABC DABC DABC

10,12 8,60 4,52 5,48

11,25 10,85 10,75 5,05 4,18

16,11 16,10 17,33 15,59 16,75

USD USD USD EUR EUR

Technology Sector Equity Allianz Global Artfcl Intlgc W EUR JPM US Technology A (dist) USD BGF World Technology A2 Fidelity Global Technology A-Dis-EUR Franklin Technology A Acc USD Janus Henderson Glb Tech&Inno I2 USD Polar Capital Global Tech Inc AS SICAV I Global Inno Eq A Acc GBP Pictet - Robotics I dy EUR Pictet-Digital PUSD CS (Lux) Robotics Equity SB USD

DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC

36,04 34,26 33,09 30,40 28,84 26,66 26,64 25,35 24,95 17,33 16,75

27,20 25,73 23,28 21,11 21,40 19,81 19,17 20,16 23,07 17,98 22,69

EUR USD USD EUR USD USD USD GBP EUR USD USD

UK Equity Large Cap Liontrust GF Spec Sits C3 Instl Acc £ Threadneedle (Lux) UK Equity Income IG

DABC DABC

10,59

8,30 5,08

14,66 17,30

GBP GBP

US Equity Large Cap Blend Wells Fargo (Lux) WF USAllCpGr I USD Acc DPAM Equities L US SRI MSCI Index F Franklin US Opportunities A(acc)USD Amundi Inv US Equity X AAF-Parnassus US Sust Eqs C EUR Acc Ninety One GSF American Fran A Inc USD Fiera Capital US Equity B Acc DPAM Capital B Eqs US Idx B EUR Cap Amundi Fds US Pioneer Fund A USD C JPM US Equity All Cap C (acc) USD Eurizon Equity USA Z Acc StocksPLUS™ Instl USD Acc iShares US Index (IE) Flex Acc USD BL-Equities America B USD Wellington US Research Eq $ S Acc UnH JPM US Select Equity A (acc) USD State Street US Index Equity P USD Vanguard U.S. 500 Stk Idx $ Acc AXA Rosenberg US Enh Idx Eq Alp A $ Acc JPM US Select Equity Plus A (acc) USD AB Select US Equity S1 USD Acc Pictet-USA Index P USD Findlay Park American USD Amundi Fds Pinr US Eq Rsrch E2 EUR C Interfund Equity Team USA A

DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC

24,00

24,16 21,07 20,00 19,72 19,28 17,48 17,33 17,26 17,22 16,84 16,72 16,72 16,67 16,65 16,53 16,44 16,25 16,17 15,84 15,57 15,49 15,31 15,31 15,16 14,14

22,27 17,49 20,14 18,76 16,14 16,27 17,70 18,65 17,51 20,71 19,01 19,44 18,87 18,35 19,44 19,58 18,80 18,45 18,39 19,62 17,67 18,44 15,49 18,78 19,91

USD EUR USD EUR EUR USD USD EUR USD USD EUR USD USD USD USD USD USD USD USD USD USD USD USD EUR EUR

US Equity Large Cap Growth MS INVF US Growth I MS INVF US Advantage I JPM US Growth A (dist) GBP Brown Advisory US Sust Gr USD C Acc Wells Fargo (Lux) WF USLrgCpGr IUSD Acc Edgewood L Sel US Select Growth A USD AB American Gr Ptf AX USD Acc Brown Advisory US Equity Growth $ B EdR US Growth I

DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC

33,69 26,27 25,35

35,80 28,60 26,90 24,80 22,52 22,36 21,70 21,55 21,37

25,85 21,71 22,91 17,19 18,27 17,63 16,69 18,34 17,50

USD USD GBP USD USD USD USD USD USD

iShares Japan Index (IE) Flex Acc USD AS SICAV I Jpn SmlrComs A Acc GBP Vanguard Jpn Stk Idx $ Acc Janus Henderson Hrzn Jpn Smr Coms A2 USD Eurizon Equity Japan R Acc

35,81 34,89 26,86 29,33 29,28 31,06 22,04 24,45 20,31

19,33

18,32 16,41 14,19 15,28 17,21 14,07 16,31 15,93 14,95 15,48 15,89 15,30 15,41 14,96 15,69 15,46 15,10 15,13 12,82 12,65

21,97 22,55 20,09 19,86 21,45

APRILE I FUNDSPEOPLE 117


ANALISI RANKING

DATI AL 23 MARZO 2021

I FONDI CON MARCHIO FUNDSPEOPLE 2021 FONDO

INTERVISTE

DABC DABC DABC DABC DABC

17,79 17,75 19,01 20,41 17,42

EUR USD USD USD USD

DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC

13,90 11,55 13,70 14,12 13,54 10,92 9,90

16,85 15,14 14,47 14,08 13,23 10,68 8,85

15,26 18,68 17,11 20,45 19,65 21,09 17,35

USD EUR GBP USD USD GBP USD

T. Rowe Price US Smlr Cm Eq A USD Brown Advisory US SmlrComs Dollar B Acc

DABC DABC DABC

27,42 19,11 19,47

25,06 19,62 19,13

24,57 20,66 24,07

USD USD USD

Convertibles Franklin Glbl Convert Secs I(acc)USD Calamos Global Convertible A USD Acc Lazard Convertible Global PC EUR Alma US Convertible Fd I EUR Hedged Cap MS INVF Global Convertible Bond A Schroder ISF Glb Convert Bd C Acc USD UBS (Lux) IF Global Convert Bonds YA CQS Global Convertible UCITS C $Hdg Acc JPM Global Convert (EUR) A (dist) EUR UBS (Lux) BS Convt Glbl € P-acc BPER Intl SICAV Global Convertible Bond UniInstitutional Global Conv Sustn EUR A UBAM Global Convertible Bond AHC CHF Macquarie Global Convertible B EUR acc G Fund European Convertible Bd IC EUR Ellipsis Convertible Risk Adjusted SEUR Groupama Convertibles ID

DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC

16,44 12,70 13,51 9,86 8,86 8,99 10,30 9,96 7,52 8,44 8,23 6,95 5,90 6,28 4,31 3,23 3,58

19,19 14,44 14,34 11,60 11,42 10,63 10,51 10,14 9,70 8,98 8,50 8,27 7,36 5,89 3,66 3,29 3,20

14,35 11,63 12,47 16,67 10,27 9,06 12,49 8,91 12,33 12,81 12,39 9,11 10,85 8,76 6,89 6,10 5,68

USD USD EUR EUR USD USD CHF USD EUR EUR EUR EUR CHF EUR EUR EUR EUR

Commodities Broad Basket NN (L) Commodity Enhanced I Cap USD

DABC

3,35

0,14

12,52

USD

Alternative Miscellaneous BSF Global Event Driven Z2 USD Lyxor/Tiedemann Arbitrage Strat I USD Lyxor Epsilon Global Trend I Fort Global UCITS Contrarian B EUR Acc GS Alternative Trend I Acc USD Leadersel Event Driven B Acc

DABC DABC DABC DABC DABC DABC

6,01 5,03 3,70 3,01 2,80

7,46 5,03 3,63 3,43 2,85 1,25

5,44 4,91 8,90 9,56 7,29 8,80

USD USD EUR EUR USD EUR

Global Macro PGIM QMAW KS Abs Ret USD IAcc Nordea 1 - Alpha 15 MA BI EUR Nordea 1 - Alpha 10 MA BI EUR ANIMA Global Macro I EUR JPM Global Macro Opps A (acc) EUR H2O Largo IC EUR

DABC DABC DABC DABC DABC DABC

7,48 7,83 4,71

7,80 6,77 4,18 2,53 2,22 2,17

6,65 12,50 9,81 9,44 8,45 8,30

USD EUR EUR EUR EUR EUR

Long/Short Credit Algebris Global Credit Opps BD EUR Inc Muzinich Eurp Crdt Alpha HEUR Acc Fndr L&G Absolute Return Bond Plus Z USD Acc RAM (Lux) Tactical Glb Bd Total Rtrn B CORUM Butler Credit Opps CHF Ins Fdr Pld Pictet Absolute Ret Fxd Inc I USD Muzinich LongShortCreditYld HEUR Acc E Legg Mason WA Mcr OppBd S USD Acc BMO Global Absolute Ret Bd F Acc GBP Hdg DCI Market Netrl Crdt UCITS A Fndr USD BSF Fixed Income Strategies I2 EUR Candriam Bds Crdt Opps I EUR Cap Eurizon Bond Flexible RD EUR Inc DNCA Invest Alpha Bonds I EUR SWC (LU) BF Resp Glbl Abs Rtn AAH CHF Fonditalia Credit Absolute Return T

DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC

7,64 5,67 5,51 4,75 4,11 3,97 3,75 3,63 2,64 1,88 1,41 1,26 1,24 0,91 0,71 -0,63

13,88 10,83 5,09 2,89 8,08 3,01 7,68 11,13 9,87 1,94 7,94 7,19 8,22 8,86 8,41 6,60

EUR EUR USD USD CHF USD EUR USD GBP USD EUR EUR EUR EUR CHF EUR

Long/Short Equity GAM Star Alpha Technology USD Inc JPM US Hedged Equity I (acc) USD Pictet TR - Mandarin I USD Man GLG Innovation Eq Alt IN USD Acc

DABC DABC DABC DABC

15,36 10,22 10,08 7,69

10,94 8,74 7,66 5,03

USD USD USD USD

DPAM CAP B Eq US Div Sus F

INVESTIRE SULL'AZIONARIO CINESE CON GLI ETF, OGGI SI PUÒ

AXA Rosenberg US Equity Alpha A USD Acc JPM US Value A (dist) GBP NN (L) US High Dividend P Cap USD

ISTITUZIONALI

US Equity Small Cap

LA GESTIONE DEI FLUSSI DI CASSA DEI FONDI Alger Small Cap Focus I US PENSIONE DALL'INIZIO DELLA PANDEMIA

NUMERO 50 APRILE 2021

L’INDISSOLUBILE LEGAME TRA CONSISTENZA E SOSTENIBILITÀ UN’ANALISI INCROCIATA TRA I FONDI CHE HANNO OTTENUTO IL PIÙ ALTO RATING MORNINGSTAR IN TERMINI DI SOSTENIBILITÀ E MARCHIO FUNDSPEOPLE PER IL 2021 MOSTRA COME L’INTEGRAZIONE DEI CRITERI ESG NEL PROCESSO DI INVESTIMENTO SI TRADUCA IN UN MIGLIOR PROFILO NEL RAPPORTO TRA RENDIMENTO E VOLATILITÀ.

VALUTA

21,30 18,82 18,03 15,50 14,95

COME LA PANDEMIA HA MODIFICATO I Threadneedle US Eq Inc Z Inc GBP MODELLI DI BUSINESS DWS Invest CROCI US Dividends USD IC GESTIONE

VOLAT. 3 ANNI

15,22 19,29 17,00 15,93 14,79

Amundi Fds Pinr US EqFdm Gr M2 EUR C Seilern America USD U R Legg Mason CB US Lg Cp Gr B USD Dis(A) JPM America Equity A (dist) USD Vontobel US Equity A USD

BEN RITCHIE (ABERDEEN STANDARD INV.) US Equity Large Cap Value FILIPPO RIMA (CREDIT SUISSE AM) Heptagon Yacktman US Equity C USD Acc ASSICURAZIONI

MARCHIO

RENDIMENTO ANNUALIZZATO 5 ANNI 3 ANNI

118 FUNDSPEOPLE I APRILE

3,35

4,24 4,12 3,09 2,46 5,93 2,86 1,65 1,61 0,68 0,92 -0,14 15,25 13,71

FONDO

MARCHIO

Neuberger Berman US L S Eq USD I Acc MW TOPS UCITS A GBP Eleva UCITS Eleva Abs Ret Eurp S EUR acc ANIMA Star High Potential Europe Prestig Pictet TR - Atlas I EUR Anima Alto Potenziale Europa A Carmignac Pf L-S Eurp Eqs F EUR Acc Janus Henderson UK Abs Ret R£ Acc LUX IM Alpha Green DX

DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC

Market Neutral Aegon Global Eq Mkts Netrl GBP C Acc MW Systematic Alpha UCITS B USD Man GLG Alpha Select Alt IL GBP Acc Exane Funds 2 Exane Pleiade B EUR Acc Janus Henderson Gb Eq Mk Netl I$ Acc Pictet TR - Agora I GBP BSF European Absolute Return D2 EUR LGT Sustainable Equity Mkt Netrl E USD BMO Real Estate Eq Mkt Netrl B Acc EUR Exane Funds 1 Exane Ceres Fund A

DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC

Multialternative BNY Mellon Glbl Rl Ret (EUR) C Acc BNY Mellon Global Real Ret (GBP) C Inc NN (L) Alternative Beta I Cap USD Amundi Fds Multi-Strat Gr M2 EUR C BCV Liquid Alternative Beta B (USD) LFIS Vision UCITS Pers Str IS Acc Franklin K2 Alt Strats I(acc)USD Amundi Fds Abs Ret MS M2 EUR C Fulcrum Diversified Absolute Ret F € Inc Alpi Hedge A HSBC GIF Multi-Asset Style Factors IC GMO SGM Major Markets Investment A USD Pictet TR - Div Alpha J EUR Amundi SF Abs Ret Mlt-Strat Cntrl H ND Planetarium Anthilia White C EUR Eurizon Absolute Prudent R Acc Invesco Global Targeted Ret Z EUR Acc

DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC

Aggressive Allocation Mediolanum BB MS Glbl Sel L A MFS Meridian Prudent Wealth I1 USD UniRak Nachhaltig A DPAM HORIZON B Active Strategy A Eurizon Manager Selection MS 70 BL-Global 75 B EUR First Eagle Amundi International AU-C FvS - Multi Asset - Growth I Pramerica Sicav Obiettivo Equilibrio A Eurizon Progetto Italia 70 PIR Carmignac Profil Réactif 75 A EUR Acc LUX IM ESG Generali InvmtsDiversStrat HX

DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC

Allocation Miscellaneous CS Carmignac Emerg Mkts Mlt-Ast B USD Carmignac Pf Emerg Patrim A EUR Acc UBS (Lux) KSS As GlStr Bal$ HKD P-acc HSBC GIF Mgd Solu Asia Focus Inc AM2 JPM Total Emerging Mkts Inc A (mth) USD Mediolanum BB Financial Income Strat LA AZ Fd1 AZ Allc Asset Timing A-AZ Gestielle Profilo Cedola III BancoPosta Orizzonte Reddito A LUX IM Innovation Strategy HX Euromobiliare Equity Mid Small Cap A

DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC

Cautious Allocation GS Global MA Cnsv I Acc USD Amundi Fds Global MA Cnsrv M2 EUR C Amundi Fds Glb MA Trg Inc A2 EUR C UniRak Nachhaltig Konservativ A Allianz Capital Plus WT EUR Schroder ISF Glbl MA Bal C Acc EUR UBAM Multifunds Allocation 30 AC USD Amundi Fds Mlt Asst Sust Fut I EUR C Etica Rendita Bilanciata I

DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC

RENDIMENTO ANNUALIZZATO 5 ANNI 3 ANNI 6,58 5,40 7,07 3,62 3,54 7,97 1,43 -2,54

6,17 2,16 6,07 1,78 2,10 1,41 3,62 3,84 6,17 5,38 5,28 5,02 4,75 2,84 2,08

2,35 1,56 0,54 -0,99 11,02 9,18 7,58 7,84 7,21 4,89 6,44 5,87

6,13

7,40 7,87 6,96 8,72 5,90 -0,17

5,91 5,13 3,11 4,03 3,69 5,52 3,85 3,68

VOLAT. 3 ANNI

VALUTA

6,61 6,12 6,05 5,19 5,13 5,12 4,26 1,78 -2,53

8,58 9,81 4,29 4,34 7,49 4,26 8,08 2,51 5,03

USD GBP EUR EUR EUR EUR EUR GBP EUR

6,60 5,15 4,20 3,84 3,65 3,54 3,49 3,36 2,43 0,72

11,09 5,20 8,43 7,53 3,75 8,27 7,13 3,24 6,50 7,15

GBP USD GBP EUR USD GBP EUR USD EUR EUR

7,29 7,03 6,58 5,41 4,96 4,11 3,89 2,88 2,35 2,21 2,12 1,42 1,34 1,34 1,23 0,85 -1,88

11,02 13,21 7,04 10,57 8,12 9,17 5,92 9,25 9,46 6,41 6,97 4,32 7,39 8,44 7,31 6,28 6,99

EUR GBP USD EUR USD EUR USD EUR EUR EUR EUR USD EUR EUR EUR EUR EUR

11,94 9,62 9,48 8,22 8,04 6,90 5,82 5,80 5,60 5,04 4,53

12,90 6,15 10,16 12,43 12,91 7,67 14,57 10,16 9,89 15,61 9,27

EUR USD EUR EUR EUR EUR USD EUR EUR EUR EUR EUR

7,76 7,68 5,74 5,71 5,07 3,93 1,31 -0,86

11,63 13,95 11,44 8,94 15,27 15,48 8,38 9,59

USD EUR HKD USD USD EUR EUR EUR EUR EUR EUR

6,33 6,26 6,10 5,78 5,45 5,21 4,92 4,73 4,69

7,84 5,39 7,66 6,36 5,84 8,87 7,18 5,33 5,73

USD EUR EUR EUR EUR EUR USD EUR EUR


DATI AL 23 MARZO 2021

I FONDI CON MARCHIO FUNDSPEOPLE 2021 FONDO

MARCHIO

PBFI Access Capital Presv (USD) C (acc) Dachfonds Südtirol I T Anima Crescita Italia F Pictet-Multi Asset Global Opps I EUR Raiffeisen-Nachhaltigkeit-Solide I A Ninety One GSF Glb MA Inc A Acc USD BlackRock Multi Asset Cnsrv Sel D AccEUR NEF Ethical Balanced Conservative I Amundi Fds Euro MA Trgt Inc M2 EUR QTI D ODDO BHF Polaris Moderate DRW EUR Allianz Dyn MltAst Stgy SRI15 I EUR BSF European Select Strategies I4 EUR Invesco Pan European Hi Inc A EUR QD Pharus SICAV Conservative A EUR Acc Pramerica Sicav Social 4 Future A SWC (LU) PF Resp Select (EUR) AA Amundi Obbl Più a distribuzione A PBFI Access Cpl Prsv (EUR) C (acc) DPAM L Patrimonial A JPM Global Income Cnsrv C (acc) EUR Candriam Sst Defesv Asst Allc I € Acc 8a+ Nextam Obbligazionario Misto R Eurizon Diversificato Etico Allianz MultiPartner - Multi20 New Millennium Balanced World Cnsrv I SWC (LU) PF Resp Select (CHF) AA CS (Lux) Portfolio Yield CHF A Anima Forza Moderato A Eurizon Conservative Allc R EUR Acc M&G (Lux) Optimal Income CI EUR Acc Eurizon Manager Selection MS 10 Nordea 1 - Balanced Income BI EUR Anima Vespucci F SWC (LU) PF Resp Relax (CHF) AA Ellipsis European Credit Allocation SEUR Pramerica Sicav Obiettivo Stabilità A Natixis Conservative Risk Prty I/A EUR Arca Economia Reale Bilan Italia 30 P Etica Obbligazionario Misto R Amundi Fds Mlt Asst Rl Ret I EUR C DNCA Invest Eurose I EUR Vontobel Multi Asset Defensive E EUR M&G (Lux) Conservative Allc CI EUR Acc LUX IM UBS Active Defender HX M&G Optimal Income Fam L Acc EUR Acc

DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC

Flexible Allocation R-co Valor C EUR BL-Global Flexible USD B BL-Global Flexible EUR A FvS Multiple Opportunities II I Varenne Valeur A-EUR EIS Flexible Equity Strategy 3 I Raiffeisen-Nachhaltigkeit-Mix A PIMCO GIS Dyn Mlt-Asst Instl EUR Inc AQR Global Risk Parity UCITS A1 USD Acc Comgest Growth Global Flex I EUR Acc Odey Opportunity I EUR Acc Raiffeisen-GlobalAll-StrategiesPlus S T Pramerica Sicav Global Dynamic Allc I Euromobiliare Science 4 Life A EIS Tactical Global Risk Control I Kairos Cerere BSF Dynamic Diversified Growth I2 EUR Candriam L Mlt-Asst Inc & Gr C EUR Inc Sidera Funds Balanced Growth B Acc Invesco Balanced-Risk Select Z EUR Acc Lyxor Invmt Fds Flexible Allc I EUR Invesco Balanced-Risk Allc C EUR Acc Lyxor Planet A - EUR EIS Flexible Plus 4 I EIS Eurozone Asymmetric Strategy I Capital Group EM Ttl Opps (LUX) B LO Funds All Roads Syst. Hdg GBP NA EIS Flexible Beta 6 I EIS Flexible Plus 7 I Cap

DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC

RENDIMENTO ANNUALIZZATO 5 ANNI 3 ANNI 4,82 3,27 3,26 3,00 4,19

2,74 3,08 3,13 4,15 2,46 2,64 2,90 2,65 3,18 2,30 2,51 2,72 2,43 2,38 2,71 2,63 2,37 2,64 1,73 3,53 2,03 2,03 0,92 2,58 1,84 1,37 2,24 2,42 2,54

11,55 8,51 6,17 6,54 5,96 5,91 5,74 6,90 6,36 5,13 5,65 3,29 5,23 4,05 3,70 5,87 4,84 5,53 4,25

6,31 4,92 1,27

VOLAT. 3 ANNI

VALUTA

4,53 4,40 4,33 4,01 3,99 3,96 3,90 3,83 3,72 3,58 3,56 3,53 3,47 3,44 3,38 3,36 3,35 3,18 3,15 3,15 3,04 3,03 2,99 2,91 2,88 2,75 2,57 2,56 2,50 2,48 2,47 2,46 2,26 2,24 2,23 2,23 2,19 2,10 1,95 1,87 0,88 0,56 -0,36

4,73 5,81 9,65 4,65 4,65 4,99 6,66 4,80 7,08 5,21 4,98 6,66 9,40 4,39 6,75 5,83 4,34 4,47 5,40 5,52 4,60 6,03 3,05 4,37 4,89 5,20 6,73 6,49 6,15 7,30 4,65 3,28 4,67 4,51 4,91 3,56 3,99 8,64 3,09 6,66 8,84 3,11 9,35

USD EUR EUR EUR EUR USD EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR CHF CHF EUR EUR EUR EUR EUR EUR CHF EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR

10,58 10,11 9,02 8,41 8,21 7,39 7,02 6,97 6,67 6,67 6,57 6,02 5,87 5,57 5,46 5,12 5,06 4,99 4,99 4,94 4,78 4,71 4,42 4,36 4,17 4,14 4,07 3,63 3,61

17,36 9,14 8,74 8,87 9,07 9,75 8,92 5,43 8,74 7,47 8,11 6,36 9,77 7,59 8,14 8,65 6,44 6,27 8,37 9,15 7,13 9,03 7,53 7,77 9,19 14,09 4,80 3,50 3,21

EUR USD EUR EUR EUR EUR EUR EUR USD EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR USD GBP EUR EUR

FONDO

MARCHIO

BlackRock ISF Market Advtg Strat B € Acc EIS Flexible Plus 3 I EuroFundLux - TR Flex Aggressive B Sidera Funds Equity Global Leaders B Acc Tikehau Income Cross Assets C Acc EUR MS INVF Global Bal Rsk Contr FOF A Epsilon Fund Enh Const Rk Contrib I€ Acc Raiffeisen Nachhaltigkeit Div I A AXAWF Optimal Income F Cap EUR pf SUMUS Strategic Large EUR Sub B Cap MS INVF Global Balanced Z JPM Global Multi Strategy Inc A (div)EUR MS INVF Global Balanced Income Z Interfund System Evolution EIS PIP Flexible 2 I M&G (Lux) Dynamic Allocation CI EUR Acc EIS Multiasset Risk Overlay I EIS Flexible Beta 5 I EIS PIP Flexible 1 I AZ Fd1 AZ Eq Global Infras A-AZ Acc LUX IM Eurizon Contrarian Approach EX Nordea Stable Performance FAM L EUR Acc Pramerica Sicav Abs Ret Solu U

DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC

Moderate Allocation Janus Henderson Balanced A2 USD Carmignac Pf Patrimoine Europe F EUR Acc Man AHL TargetRisk I USD Acatis Gané Value Event Fonds A T. Rowe Price Glb Alloc I USD BGF Global Allocation A2 GSF II GS Strat Fac Allc I USD Acc Capital Group Global Allc (LUX) Z GBP Ruffer Total Return Intl I GBP Cap BGF ESG Multi-Asset A2 EUR SWC (LU) PF Sust Balanced (EUR) AA Amundi Fds Global Mlt-Asst E2 EUR C NN (L) Pat Bal Eurp Sust P Cap EUR H ii Etica Bilanciato R L&G Diversified EUR C EUR Acc UBS (Lux) SICAV 1 All Rounder$ USD P A DJE - Zins & Dividende XP (EUR) NEF Ethical Balanced Dynamic I Acc Triodos Impact Mixed Neutral EUR R Inc Fidelity Global Mlt Ast IncA-QInc(G)-SGD AZ Fd1 AZ Allc Bal FoF A-AZ Fd Acc JPM Global Balanced A (acc) EUR JSS GlobalSar Balanced EUR P EUR dist DPAM L Balanced Conservative Sust B BGF Global Multi-Asset Inc A2 JSS GlobalSar Balanced CHF P CHF dist Franklin Income A(Mdis)USD Invesco Global Income Z EUR AD-GI Eurizon Manager Selection MS 40 First Eagle Amundi Income Builder IU-QD Mediolanum Ch Provident 2 Investimenti Strategici C Anima Forza Equilibrato A FvS Multi Asset - Balanced I Schroder ISF Glbl MA Inc C Acc USD AXAWF Select Infra I EUR Pramerica Sicav Global Stars A DPAM HORIZON B Balanced Conserv B Anima Magellano F Arca Economia Reale Bilan Italia 55 P Carmignac Patrimoine A EUR Acc M&G (Lux) Income Allocation C EUR Acc Pramerica Sicav Obiettivo Controllo A Carmignac Profil Réactif 50 A EUR Acc JPM Global Income A (div) EUR BancoPosta Mix 3 A LGT Alpha Indexing Fund CHF B Nordea 1 - Stable Return BP EUR Fondo Alto Bilanciato A LUX IM UBS Asia Balanced Inc HX Etica Impatto Clima I Pramerica Sicav Social 4 Planet R

DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC DABC

RENDIMENTO ANNUALIZZATO 5 ANNI 3 ANNI 5,19 2,79 2,75 5,13 3,15 3,62 3,53 2,39 3,94 3,44 3,13 2,44 2,37 0,77 4,16 0,02 -0,55

10,45 11,29 8,19 8,82 9,33 7,12 6,71 6,69 6,42 5,68 5,61 5,55 5,83 4,21 4,11 5,41 4,50 5,69 5,63 4,44 5,81 5,64 6,38 5,88 4,38 5,94 3,83 4,73 4,53 4,64 3,66 3,94

3,21 5,39 4,56 3,78 3,52 0,99 1,94

VOLAT. 3 ANNI

VALUTA

3,50 3,42 3,40 3,35 3,22 3,20 3,11 2,98 2,95 2,58 2,32 2,28 1,81 1,47 1,45 1,24 1,14 0,78 0,03 -0,98

11,19 3,42 5,81 7,20 5,47 7,08 5,54 2,82 10,27 8,11 6,39 9,49 6,71 5,69 3,62 13,01 3,89 3,20 5,39 17,00

EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR

10,86 10,73 10,44 10,31 10,27 9,33 8,79 8,62 8,10 8,07 8,01 7,17 6,97 6,88 6,87 6,29 6,19 6,06 6,00 5,93 5,89 5,81 5,76 5,73 5,55 5,46 5,32 5,22 5,20 5,15 5,12 4,99 4,43 4,41 4,35 4,18 4,18 4,16 3,92 3,78 3,64 3,62 3,58 3,46 3,33 3,29 2,79 2,20 2,08

11,17 6,83 8,00 13,01 11,77 12,29 7,66 10,01 7,11 8,59 9,34 11,07 8,67 10,04 10,81 7,78 6,57 6,42 6,64 8,71 7,30 9,48 8,71 7,47 8,46 8,46 11,65 12,46 7,67 11,13 8,47 7,28 10,19 8,70 11,06 8,20 7,51 6,66 9,45 11,89 7,35 11,38 5,97 7,06 9,79 7,52 8,62 5,51 9,45

USD EUR USD EUR USD USD USD GBP GBP EUR EUR EUR EUR EUR EUR USD EUR EUR EUR SGD EUR EUR EUR EUR USD CHF USD EUR EUR USD EUR EUR EUR EUR USD EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR CHF EUR EUR EUR EUR EUR

APRILE I FUNDSPEOPLE 119


CON STILE SPORT di Laura Nateri

INTERVISTE

CORRO O SON DESTA?

BEN RITCHIE (ABERDEEN STANDARD INV.) FILIPPO RIMA (CREDIT SUISSE AM) ASSICURAZIONI

COME LA PANDEMIA HA MODIFICATO I MODELLI DI BUSINESS GESTIONE

INVESTIRE SULL'AZIONARIO CINESE CON GLI ETF, OGGI SI PUÒ ISTITUZIONALI

LA GESTIONE DEI FLUSSI DI CASSA DEI FONDI PENSIONE DALL'INIZIO DELLA PANDEMIA

NUMERO 50 APRILE 2021

L’INDISSOLUBILE LEGAME TRA CONSISTENZA E SOSTENIBILITÀ UN’ANALISI INCROCIATA TRA I FONDI CHE HANNO OTTENUTO IL PIÙ ALTO RATING MORNINGSTAR IN TERMINI DI SOSTENIBILITÀ E MARCHIO FUNDSPEOPLE PER IL 2021 MOSTRA COME L’INTEGRAZIONE DEI CRITERI ESG NEL PROCESSO DI INVESTIMENTO SI TRADUCA IN UN MIGLIOR PROFILO NEL RAPPORTO TRA RENDIMENTO E VOLATILITÀ.

Viaggio, natura, sport e musica unite in una passione che porta a misurarsi con i propri limiti ed emozioni, unendo gioia e fatica.

B

astano pochi ingredienti: le scarpe, l’outfit giusto, la mia musica. E il viaggio comincia. Passo dopo passo, il cuore comincia a battere più forte, il fiato si accorcia, le endorfine esplodono nella testa. E tutti i sensi si risvegliano. Corro o son desta? Respiro, ergo sum. Ho iniziato a correre in modo regolare in età adulta, dopo i 40 anni, per riempire un vuoto in cui non volevo entrasse nessuno, ed è diventato il mio vuoto, il mio spazio di libertà, dove riesco a conciliare molte delle mie passioni: il viaggio, la natura, lo sport, la musica. Condivido questa passione con Luca, mio marito, con cui siamo diventati run-turisti: Trieste, Venezia, la Costiera Ligure, Chia, la Costa Azzurra, Tel Aviv, e last but not least la Grande Mela per La Maratona, in occasione dei nostri 50 anni. Spettacolo! La partenza dal ponte di Verrazzano, con il vento che spazza il cielo e ti regala lo skyline di New York, lo stesso che vedevano gli immigrati che speravano nel sogno americano. Il pensiero ancora mi commuove. Il mare che mi corre accanto è una dimensione natu120 FUNDSPEOPLE I APRILE

rale, per me figlia di una isola magica: la Sardegna. Ma amo moltissimo anche la montagna, l’aria limpida che ti trafigge i polmoni, il dislivello che ti taglia il fiato, le marmotte che ti guardano divertite. E poi le città, quale miglior modo per conoscerle davvero? La mezza di maratona di Tel Aviv è stata tra le più dure che abbia mai fatto, partenza alle 5 del mattino, 35 gradi pur essendo marzo, eppure ancora ho impresso negli occhi il lungomare all’alba che mi ha portato faticosamente al traguardo! Perché sì, alcune volte è faticoso, in particolare quando ti devi allenare per una distanza impegnativa come la maratona. Non avrei mai creduto che mi sarei cimentata, ogni volta che finivo una mezza dicevo: “come fanno a correre il doppio”? E invece a fine aprile 2015 mi sono ritrovata alla partenza della maratona di Londra, che emozione! Ero lì, e questo era già un risultato. Ero riuscita ad allenarmi senza infortunarmi, avevo oltre che raddoppiato il target di fundraising per l’associazione con cui correvo, sarei arrivata in fondo, possibilmente nel tempo che mi ero prefissata, ma comunque al traguardo.

LESSON N.1 NON MOLLARE MAI

Non dimenticherò mai le lancette del Big Bang che mi dicono che manca poco, meno di 15 minuti e devo spingere per arrivare nei tempi. “Pain is mandatory but suffering is optional”, scrive Murakami nel “L’Arte di correre”.

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LESSON N.2 USA LA TESTA

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Anche nella maratona, che è la vita, spesso le energie non bastano, le gambe diventano pesanti, le frequenze cardiache alte, ed è lì che interviene la nostra mente, il boost più potente di tutti. La playlist suona We Are the Champions, l’ultima di una colonna sonora di 4 ore, pochi metri mi separano dal traguardo.

LESSON N.3

RUN BABY RUN!

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CON STILE LIFESTYLE

BEN RITCHIE (ABERDEEN STANDARD INV.) FILIPPO RIMA (CREDIT SUISSE AM) ASSICURAZIONI

COME LA PANDEMIA HA MODIFICATO I MODELLI DI BUSINESS GESTIONE

INVESTIRE SULL'AZIONARIO CINESE CON GLI ETF, OGGI SI PUÒ ISTITUZIONALI

LA GESTIONE DEI FLUSSI DI CASSA DEI FONDI PENSIONE DALL'INIZIO DELLA PANDEMIA

NUMERO 50 APRILE 2021

L’INDISSOLUBILE LEGAME TRA CONSISTENZA E SOSTENIBILITÀ UN’ANALISI INCROCIATA TRA I FONDI CHE HANNO OTTENUTO IL PIÙ ALTO RATING MORNINGSTAR IN TERMINI DI SOSTENIBILITÀ E MARCHIO FUNDSPEOPLE PER IL 2021 MOSTRA COME L’INTEGRAZIONE DEI CRITERI ESG NEL PROCESSO DI INVESTIMENTO SI TRADUCA IN UN MIGLIOR PROFILO NEL RAPPORTO TRA RENDIMENTO E VOLATILITÀ.

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UNO SPORT, CHE È ANCHE UNA DANZA, CHE È ANCHE UNA LOTTA.

INTERVISTE

CAPOEIRA

di Marco Avanzo Barbieri


Incontrare la Capoeira, un po’ per caso, a Salvador de Bahia nei giochi di ragazzi dietro uno dei carri del carnevale, e portarsela fino in Italia (via Londra).

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i sono tante accezioni per definire questo sport nazionale brasiliano, questa danza che però è una lotta. Nella sua origine la capoeira è una lotta di liberazione dissimulata nella danza, in un gioco di arguzia, sviluppata dagli schiavi africani in Brasile durante l’età coloniale, epoca delle deportazioni. Per me il miglior modo per definirla è tramite un famoso “corrido”, ovvero una delle canzoni che accompagnano il gioco di capoeira. “É defesa, ataque, a ginga de corpo, e a malandragem - È difesa, è attacco, è il movimento del corpo (ginga) e malandragem (astuzia, malizia)”. Ma è anche musica, con i suoi ritmi creati da semplici strumenti a percussione e le sue canzoni. A livello personale però la capoeira è soprattutto gruppo. Il tuo gruppo, con

il tuo mestre. Sono persone affiatate dalla stessa passione, di ogni età e ogni background, che riescono a migliorarsi nella disciplina necessariamente interagendo gli uni con gli altri. La mia capoeira iniziò nel Regno Unito negli anni 2000. Londra era popolata da una vibrante e popolosa comunità italiana che lavorava nella City e viveva concentrata nei quartieri Ovest di Chelsea, Fulham e Kensington. I ritmi lavorativi erano sostenuti, la città enorme, quindi cercai una accademia di capoeira facilmente raggiungibile la sera dal mio luogo di lavoro, a Liverpool Street. Per me la capoeira è stato un modo per conoscere una comunità di Londra che niente aveva a che fare con la finanza e con l’Italia. Non solo persone inglesi ma provenienti da molti altri Paesi che in quel gruppo avevano trovato

La capoeira è uno degli sport nazionali del Brasile. È una lotta di liberazione dissimulata nella danza, in un gioco di arguzia, sviluppata dagli schiavi africani durante l’età coloniale.

un riferimento in una città cosmopolita ma comunque individualista. Tornato in Italia ho continuato a praticare, avvicinandomi più allo stile “angola”, che con il suo ritmo più lento enfatizza la dialettica del ‘jogo’ tra i due capoeiristi, rispetto al carattere acrobatico della capoeira regional, le strategie, le tattiche e soprattutto appunto la malandragem. A Milano ho trovato un grande mestre, Baixinho, che ha formato alcuni tra i migliori capoeirsti in Italia che hanno aperto a loro volta le loro accademie. La capoeira è uno sport di contatto, quindi la pandemia ha imposto uno stop. O quasi. Anche oggi, con palestre chiuse da più di un anno continuiamo ad allenarci tutti via zoom, nella speranza di vederci presto in una roda di capoeira! APRILE I FUNDSPEOPLE 123


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