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Maurizio Sarti (Perseo Sirio

Investire nel futuro è una scelta naturale

Maurizio Sarti

DIRETTORE GENERALE, PERSEO SIRIO

MASSE E ADESIONI IN CRESCITA CONSOLIDANO GLI OBIETTIVI SU ESG E FIA

Il fondo pensione dei lavoratori della pubblica amministrazione e della sanità avvia un posizionamento sull’economia reale, forte dei nuovi ingressi e delle prospettive in tema di sostenibilità.

numeri confermano la crescita e rafforzano I gli obiettivi di uno sviluppo orientato sul consolidamento dell’impronta sostenibile e caratterizzato dall’apertura concreta ai fondi di investimento alternativo. Perseo Sirio è il fondo pensione complementare dei lavoratori della Pubblica Amministrazione e della Sanità, e nasce dall’unione tra il fondo Perseo destinato ai comparti delle funzioni locali e della sanità; e Sirio, destinato alle funzioni centrali. “I due fondi sono nati quasi contemporaneamente, iscritti all’albo Covip dal 2011, nel 2012 hanno avviato la raccolta di adesioni”, racconta il direttore generale Maurizio Sarti. Non riuscendo, però, a raggiungere rapidamente il numero di iscritti minimo previsto dagli accordi istitutivi, con la collaborazione di Covip, “si è proceduto a una ‘fusione a freddo’, con l’incorporazione di Sirio in Perseo e 18 mesi di tempo per il raggiungimento dei 30 mila iscritti”. La fusione avviene alla  ne del 2014, già l’anno successivo Perseo Sirio “consolida il percorso di crescita” che vede, anche nel 2020, un incremento di circa 14 mila unità sull’anno precedente (+22,42%) a 76.414 iscritti. “I numeri del 2020 sono dovuti alle adesioni contrattuali e hanno riguardato in particolare il settore della polizia locale”, speci ca Sarti. La prima settimana di settembre 2021 gli aderenti sono 81.772, “gli effettivi sono oltre 6.241 di cui la maggior parte non contrattuali ma volontari”, chiarisce il DG, mentre i de ussi sono determinati principalmente da pensionamenti. “Il saldo è comunque positivo, con un ricambio generazionale che vede i nuovi iscritti sbilanciati sugli under 40”. La variazione in positivo nel numero degli iscritti si è ri essa anche sul totale del patrimonio, passato da poco meno di 173 milioni di euro del 2019 a quasi 236 milioni del 2020 (+36,42%) e 340 milioni a settembre. “I dati indicano le masse gestire ‘reali’”, chiarisce Sarti, al netto della componente della retribuzione (quella proveniente dal TFR) che non è conferita al fondo  no al momento della risoluzione del rapporto di lavoro.

GARANTITO E BILANCIATO

Il Fondo si articola su due comparti principali: Garantito e Bilanciato. La consistenza del Garantito è pari a 270 milioni di masse: nato a ottobre del 2015 con un patrimonio di 2,5 milioni “in sei anni si è più che decuplicato”. Premesse diverse per il bilanciato, nato a febbraio 2019 “con zero centesimi: una scommessa per noi e per il gestore”. Oggi questo comparto vede un patrimonio di 70 milioni: “Prevediamo aumenti grazie all’ingresso dei giovani che in maggioranza scelgono il bilanciato che ha una composizione di 70% obbligazionario, 30% azionario con una forbice, in questo secondo caso, da un minimo del 10% a un massimo del 40%”. Il portafoglio Concreto del comparto bilanciato vede una percentuale di liquidità del 20% e una di quasi il 50% di obbligazionario, sia governativo (29%) sia corporate (20%). A questo si somma un azionario che è quasi il 28% suddiviso in azioni Europa per l’11%, World e Paesi emergenti (8% ciascuno).

ILLIQUIDI E OBIETTIVI ESG

Un dettaglio importante sulla gestione di Perseo Sirio tocca un punto centrale nel dibattito intorno ai fondi pensione e al loro ruolo nell’economia reale. “Siamo in fase conclusiva di un accordo con Fondo Italiano d’Investimento e Banco BPM con cui  rmeremo un contratto di assistenza e monitoraggio per l’investimento in FIA all’interno del comparto Bilanciato”, annuncia Sarti. Si tratta di illiquidi, economia reale, sia in comparti debt sia in private equity. Il progetto si concretizzerà all’inizio del prossimo anno e prevede un investimento di cinque milioni l’anno per dieci anni: “Nella prospettiva attuale di un  usso in entrata di 70 milioni l’anno, questa la nostra attuale capacità di raccolta, ma con l’acquisizione di nuovi soggetti contiamo di far crescere con l’aumento delle disponibilità in entrata”.

Il fondo in ne da tempo lavora e promuove investimenti per tutti i prodotti acquistati che “devono rispettare i criteri ESG, sia in termini di esclusione (armi, tabacco, alcool), sia in termini di principi che troviamo elencati nella nota informativa presente nella nostra policy di investimento sostenibile, in linea con quanto richiesto dalla IORP 2”, conclude il DG. Il controllo del rispetto dei criteri ESG è in carico al fondo pensione, con una funzione  nanza dedicata che produce una relazione semestrale sul rischio ESG al CDA e una annuale che viene pubblicata sul sito. La prima relazione annuale sarà pubblicata a  ne febbraio 2022.

ECONOMIA REALE

”Siamo in fase conclusiva di un accordo con Fondo Italiando d’Investimento e Banco BPM con cui fi rmeremo un contratto di assistenza e monitoraggio per l’investimento in FIA”

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