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Stephen Li Jen (Eurizon SLJ Capital

Stephen Li Jen

CEO, EURIZON SLJ CAPITAL

MERCATO CINESE, “PORTO SICURO PER GLI INVESTITORI A LIVELLO GLOBALE”

L’Eurizon Fund Bond Aggregate RMB è uno dei maggiori fondi comuni specializzati sui bond cinesi al di fuori del Paese. Nel 2022 il comparto ha ottenuto il Rating FundsPeople+.

U

n fondo specializzato nell’investimento in obbligazioni denominate in Renminbi onshore e offshore e che punta sul mercato cinese come “porto sicuro” per gli investitori a livello globale. È il focus di Eurizon Fund - Bond Aggregate RMB, comparto lussemburghese gestito dal team di Eurizon SLJ a Londra, che ha ottenuto il Rating FundsPeople+ 2022. Obiettivo del fondo: “Conseguire un rendimento superiore a quello di un portafoglio composto da strumenti di debito denominati in Renminbi e scambiati sul China Interbank Bond Market e/o in altri mercati regolamentati nella Repubblica Popolare Cinese e a Hong Kong”, specificaStephen Li Jen, CEO di Eurizon SLJ Capital. Lanciato a febbraio 2018, il Bond Aggregate RMB è uno dei maggiori fondi comuni specializzati in questa asset class al di fuori della Cina, con asset in gestione per 3,5 miliardi di euro a finefebbraio (Fonte dati Morningstar).

IL “VANTAGGIO CINESE”

All’interrogativo su quali vantaggi presenti, per un investitore europeo (e italiano), l’investimento nel fixedincome cinese, Li Jen parte da una considerazione legata alle dimensioni del mercato. “La Cina è un’economia non necessariamente in sincronia con USA o Europa, al contempo è troppo grande per essere ignorata o confusa coi mercati emergenti da investitori italiani con una prospettiva globale”. A questo si somma un’altra specificitàdella piazza obbligazionaria cinese che “negli ultimi 14 anni ha generato un rendimento annuo superiore al 5% (compresi gli ultimi tre anni)”. Il CEO di Eurizon SLJ Capital ricorda, inoltre come proprio questo mercato, dal 2008, abbia dimostrato di essere “un’asset class che si è comportata da ‘bene rifugio’ rispetto agli altri mercati (sia nelle fasi negative sia in quelle positive di mercato). In tutti gli episodi di risk off questo è l’unico asset che ha generato rendimenti positivi, superando l’oro, i Treasury americani e le obbligazioni europee”. L’economia del Dragone, inoltre, è in fase di rallentamento e presenta una bassa inflazione.“Di conseguenza, la People’s Bank of China sta considerando misure per sostenere la domanda aggregata, mentre altre importanti banche centrali si muovono in direzione opposta. Il RMB è anche ben sostenuto dalla robusta bilancia dei pagamenti del Paese”. Il fattore Cina, da solo, però non basta. “Per approfittaredelle opportunità offerte dal Paese, è necessario un team di gestori solido. La nostra squadra è basata a Londra, ma è composta da professionisti con forti radici cinesi che parlano correntemente il mandarino. Questo si è dimostrato un grande vantaggio per cogliere le tendenze del mercato così come per interpretare le intenzioni politiche e i tratti idiosincratici della Cina”.

SOVRAPPESO DI DURATION

Il fondo, nella strategia attiva contro il benchmark, ha di recente aumentato il sovrappeso di duration e aggiustato le posizioni di curva per sovrappesare ulteriormente il segmento centrale. “Intendiamo mantenere il lungo di duration finch non vedremo segnali di inflessionenella traiettoria di crescita della Cina. Naturalmente, la nostra strategia di duration dipenderà dalle attese in merito alle politiche di Pechino”. Oltre il 99% del portafoglio è investito in obbligazioni sovrane e quasi sovrane e in obbligazioni emesse dalle cosiddette “imprese statali” (SOE) cinesi. “In considerazione della nostra preferenza per la sicurezza e la liquidità – continua Li Jen –, abbiamo incrementato l’investimento in obbligazioni governative e societarie tra le più liquide in Cina. La filoso di base di Eurizon SLJ è la tolleranza zero per i rischi di default, ma siamo pronti a gestire i rischi di mercato per generare alfa nella performance rispetto al benchmark. Da qui, il profilodi rischio/rendimento che ne risulta è interessante”.

Il CEO riporta, infine,l’attenzione su come le obbligazioni onshore cinesi (RMB) si siano qualificatecome “una delle asset class con le migliori performance al mondo”. Non soltanto “il mercato nel suo complesso è enorme (dal momento che rappresenta più di 1,5 volte il volume totale delle obbligazioni dei mercati emergenti), ma l’economia cinese è anche più dinamica di gran parte del resto del mondo emergente”. Il 2022 e gli anni successivi saranno poi caratterizzati da politiche di stabilità economica, riforme strutturali e stimoli economici, “motivo per cui - conclude Li Jen – ci aspettiamo una crescita reale intorno al 5,0-5,5% già quest’anno”.

OBBLIGAZIONI ONSHORE CINESI

“Si sono classifiate come una delle asset class con le migliori performance al mondo. Il mercato rappresenta più di 1,5 volte il volume totale delle obbligazioni dei mercati emergenti, e l’economia è più dinamica di gran parte del mondo emergente”

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