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LA CORSA DEGLI ALTERNATIVI ASSET-BACKED TOKENS SUL PODIO

Il risparmio privato, nei prossimi anni, guarderà in maniera crescente a investimenti illiquidi e asset class alternative, con l’obiettivo della clientela di diversificare il più possibile la propria esposizione e ottenere differenziali di redditività.

Gli asset alternativi sono poco penetrati, a livello globale, nei portafogli degli investitori per una serie di fattori: la ricchezza privata rappresenta circa il 50% del totale, di cui solo il 16% è investito in asset alternativi, cioè una frazione minore della ricchezza totale.

Diverse sono oggi le ragioni che hanno finora frenato la clientela dall’investire in questa tipologia di asset: dalla difficoltà di accesso, alla liquidità, agli economics. Anche in Italia, principalmente per le ragioni sopracitate, assistiamo a una sotto-penetrazione del mercato degli investimenti alternativi, che rappresentano solo una quota marginale della ricchezza, pari a oltre 50 miliardi di euro. In virtù del conte- sto macroeconomico di rialzi dei tassi che si potrebbero riflettere sugli asset reali con impatti anche significativi, è imprescindibile per i distributori selezionare attentamente il prodotto, rispetto alla qualità dei sottostanti e alla fabbrica che li gestisce.

Tuttavia, rappresenteranno una asset class sempre più importante del portafoglio di investimento sia della clientela private che di quella affluent in tutte le principali geografie. Infatti, il 44% degli investitori intervistati da Bain & Company a livello globale pianifica di aumentare l’allocation su questa tipologia di investimenti. Tra l’altro, il potenziale del segmento è ancora più significativo se consideriamo che gli investitori individuali, gli UHNWIs, sono i primi nella curva di adozione degli investimenti alternativi, mentre gli HNWI sono al momento inesplorati.

Tra le nuove asset class emergenti, i Digital e Web3 Assets (che comprendo- no sia le valute digitali che i token) sono astri nascenti, che peseranno sempre di più nel portafoglio degli investitori. In tale contesto, le criptovalute rappresentano un’opportunità di investimento immediata, con un volume globale di oltre mille miliardi di euro.

Tuttavia, il vero motore di cambiamento futuro sarà rappresentato dagli asset-backed tokens, fattore chiave di crescita del risparmio privato, che fornirà accesso a una serie di opportunità di investimento (a oggi non pienamente sfruttate) per un valore di diversi miliardi di euro. Tra l’altro, gli operatori istituzionali sembrano aver già colto il potenziale di questi strumenti, e stanno sperimentando, in maniera crescente, la tokenizzazione di asset tradizionali: basti pensare alle recenti notizie su Goldman Sachs, Commerzbank, JPMorgan e molti altri player.

I mercati dei capitali, infatti, che battono i mercati pubblici per valore e crescita, sono ostacolati da processi ineffi- cienti e opachi. Ora sembrano destinati a subire un cambio di passo importante, grazie agli asset-backed tokens e alle piattaforme digitali alimentate dalla tecnologia distributed ledger.

Le opportunità più significative sono legate ad alcuni sotto-segmenti (nello specifico: private debt, private equity e settore immobiliare) data la loro inefficienza relativa rispetto alle infrastrutture delle Borse. In effetti, i vantaggi delle piattaforme digitali sono molteplici e includono processi più efficienti, trasparenza e governance integrate e, infine, un’ampia gamma di opzioni e un pool di investitori. Nello scenario del wealth management in evoluzione, vediamo tre leve strategiche fondamentali legate al mondo Web3 e Digital Assets: nuove opportunità di investimento, advisory, servizi a valore aggiunto.

Nuove Asset Class

Per quanto riguarda le nuove opportunità di investimento, nell’immediato, questi investimenti offrono l’accesso alle criptovalute e a nuove asset class. Nel medio termine, questa offerta permette di investire in nuovi mercati ad alto potenziale (inespresso): private equity, debito, real estate, ma anche asset non liquidi come arte, vino e automobili. Da un punto di vista consulenziale, invece, imprescindibile puntare sulla leadership di pensiero e su mandati su asset digitali, in particolare criptovalute.

Tra i servizi a valore aggiunto, si profila per gli operatori la possibilità di offrire la custodia in sicurezza degli asset digitali, servizi integrati di rendicontazione e fiscali, indipendentemente dal luogo di archiviazione e di custodia, e, nel lungo termine, la creazione di nuove forme di pianificazione patrimoniale e previdenza. Alla luce di queste sfide (e con l’emergere di un numero crescente di

Investimenti Alternativi In Italia

ALTERNATIVE ASSETS AUM

TOTALE RISPARMO GESTITO

Investimenti alternativi in Italia | €BN, 2021

Necessario un importante stimolo a livello normativo e fiscale per incentivare gli investitori

Fonte: Bain & Company. Dati in % a fine 2021.

Evoluzione Degli Asset Digitali

Oggi Capitalizzazione di mercato media dei digital asset di ~ €1.5T nel 2021 Capitalizzazione di mercato degli asset tradizionali di ~ $270T nel 2021

Medio termine

Forte crescita prevista del mercato dopo il momento critico, 4-8x capitalizzazione di mercato

Lungo termine Numerosi use case con CBDCs e stablecoin; co-esistenza di tokens digitali e asset tradizionali

UTILITY TOKENS CRYPTOCURRENCIES CBDCs & STABLECOINS

ASSET-BACKED TOKENS

TRADITIONAL SECURITIES

FATTORI CHIAVE PER L’AFFERMAZIONE DEGLI ASSET DIGITALI

Evoluzione della Regolamentazione Rapido sviluppo della tecnologia Adozione da parte di investitori istituzionali e privati Assunzione di talenti e afflusso di capitali start-up dedicate a questi servizi e l’afflusso di capitale di rischio verso aziende emergenti focalizzate sugli asset digitali) gli operatori devono strutturare il prima possibile la direzione e il ritmo del proprio percorso, definendo il prima possibile su quali clienti, asset class, attività, mercati e tecnologie scommettere. Senza dimenticare gli asset digitali: le numerose regolamentazioni in arrivo a livello europeo (che garantiranno framework armonizzati su emissione e trading, maggiore protezione per gli investitori e una regolamentazione chiara per le banche in termini di requisiti di capitale e test / controlli sul valore di tali assets) renderanno questi investimenti sempre più appetibili per investitori e intermediari, generando una crescita significativa nei prossimi anni.

Fonte: Bain & Company.

I NOSTRI INVESTIMENTI DANNO FORMA AL DOMANI, OGGI

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