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Indice Problemi di cuore…………………...pag. 3 L’enigma del cerotto…………….…...pag. 6 Balli pericolosi………………………pag. 7 Il suono del dolore……………….…pag. 9 L’apparenza inganna……………….pag. 13 Chi la fa l’aspetti…………………...pag. 16 Il caso Sicra………………………pag. 19 Un bellissimo quadro………………pag. 21 Un tragico ballo…………….………pag. 23
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Rosa Maria - Sara - Maria Erika - Anna - Ilaria presentano
PROBLEMI DI CUORE
N
el cuore di una notte buia e tempestosa, a casa della signora Bianchi arrivò una telefonata seguita da uno strillo agghiacciante; era Emily che le annunciava la morte di Kevin, suo marito.
Aveva bisogno di un aiuto per
-Vada avanti - disse la signora
trovare il colpevole dell' omicidio, la
Bianchi. -Il 26 agosto dovevo partire
signora Bianchi accettò la proposta.
per una Conferenza a Berlino, ma il
L'investigatrice la mattina seguente
viaggio fu rimandato, quindi tornai
si recò nell' appartamento di Emily,
a casa e sorpresi Mary e Kevin
per farsi raccontare la vicenda.
insieme.
Emily cominciò a raccontare: -Il 3
dall'appartamento Mary e litigai
giugno io e Kevin ci sposammo, ma
selvaggiamente
ero consapevole dal fatto che era
Litigammo per più tre ore. E alla
innamorato di mia sorella Mary.
fine Kevin andò a dormire sul
Buttai
con
fuori
Kevin.
divano. Sentivo il telefono di Kevin
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squillare, ma non riuscivo a capire
sotto controllo Mary, mentre la
cosa
Mi
polizia teneva sotto controllo Emily.
un
Mary
stesse
addormentai
succedendo. di
colpo,
con
ogni
sera
piangeva
e
sapore amaro in bocca. Sentivo che
guardava una foto di Kevin, e
stava
diceva: -Perché ti ho fatto questo?
strano,
succedendo ma
mi
di a
La signora Bianchi origliava e la
controllare, questo è ciò che ricordo
registrò, così riuscì a ricostruire la
di questa maledetta notte...
storia. La sera del 26 agosto Kevin
La
morì perché era andato in una baita
signora
non
qualcosa
Bianchi,
alzai
ascoltando
molto attentamente rispose:
-Stia
nel bosco insieme a Mary. Lì Mary
e
lo uccise utilizzando un potente
scopriremo il colpevole. La signora
veleno, ritrovato poi nel comodino
aveva già capito, ma continuò le
di Emily, poi lo riportò a casa,
indagini per risolvere il caso per il
facendo ricadere tutti i sospetti su
meglio senza nessun errore.
Emily. Lo capì dalle parole che
tranquilla,
Con
l'aiuto
perquisirono
indagheremo
della tutta
la
polizia, casa
ripeteva ogni sera, dall' orecchino
e
caduto e dal fatto che sul corpo di
trovarono un orecchino che in
Kevin c'erano le impronte, insomma
seguito si scoprì essere di Mary. Ma
una serie di prove. Tutto questo per
gli servivano delle altre prove.
gelosia. Risolta il caso la signora
Dall' autopsia capirono che Kevin
Bianchi
era morto perché colpito da una
fumante di thè, ripensò a quanto sia
forte emorragia interna, provocata
inutile
da un veleno. L' investigatrice tenne
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davanti
e
a
dannosa
una
la
tazza
gelosia.
Andrea, Mattia, Angelo, Manuel, Gianluca presentano
L’enigma del cerotto
E
ra un giorno d’inverno, c’era una grande tempesta, e all’ improvviso squillò il cellulare dell’ispettore Cozzolino che abitava con l’aiutante Rovito. A chiamarlo era stato Sicra che gli spiegò di aver ricevuto una
chiamata anonima da un uomo che minacciava che domani a mezzogiorno lo avrebbe ucciso.
L’ispettore
Cozzolino
si
recò
avevano ricevuto un prestito di un
velocemente a casa del signor Sicra
milione di euro da lui tramite il
a fare due chiacchiere. Il signor
signor Panza e il signor Cofone che
Sicra gli spiegò che il giorno prima i
erano due amici molto affidabili.
il signor Arnone e il signor Perrone
L’ispettore allora andò a casa dei
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signori
Arnone
e
Perrone
che
fargli
molto
male.
Quando
abitavano insieme, ma non li trovò.
l’aiutante disse tutto all’ispettore,
Poi andò a casa degli amici di Sicra
esso capì che il cerotto che aveva
dove trovò il signor Cofone morto
raccolto
con
pancia.
Panza che lo aveva perduto mentre
Incomincio allora a esaminare la
stava uccidendo l’amico Cofone
stanza dove trovò solo un tappeto,
con cui probabilmente aveva litigato
un mazzo di chiavi, dei panni
per i soldi che dovevano dare ai
sporchi, e un grande cerotto con
signori Perrone e Arnone. Così
gocce di sangue differenti che portò
avrebbe potuto tenere lui il denaro,
con sé. Nel frattempo si sparse la
bisognava solo eliminare Sicra, che
notizia che il signor Sicra era stato
sicuramente avrebbe preteso dietro
ucciso da un uomo incappucciato.
il denaro. Chi sa oggi cosa starà
L’ispettore
facendo l’assassino Panza in galera?
un
coltello
mandò
in
l’aiutante
a
pedinare i signori Arnone e Perrone che erano andati al supermercato e che erano i sospettati sia per la morte di Cofone che per quella di Sicra.
Entrambi
erano
molto
tranquilli. Per caso l’aiutante vide anche il signor Panza che si fermò ad acquistare una scatola di cerotti tenendosi il braccio che sembrava
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apparteneva
al
signor
Mariagrazia Presenta
Balli pericolosi
U
n giorno in Inghilterra l'investigatore Patrick ricevette una chiamata da Orlando: il padre di Francesca. Lei era una ballerina perfetta, sapeva fare tutti gli esercizi correttamente e faceva dei movimenti a
dir poco straordinari. E siccome era la pi첫 brava, era la
Francesca. Orlando disse a Patrick:
preferita della sua maestra di danza
-Signor Patrick, ieri quando sono
che si chiamava Elsa. Tutte le altre
andato a prendere mia figlia a
ragazze volevano diventare come
danza l'ho trovata morta, stesa per
lei, ma nonostante si allenassero
terra
tutti i giorni dalla mattina fino alla
d'allenamento senza nessun segno
sera non riuscivano mai a superare
di
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in
una
violenza
delle
e
tante
nemmeno
sale
delle
macchie per terra...!! Io voglio solo
gelose di Francesca siccome era la
scoprire l'assassino di mia figlia..!!
più brava ed era la mia preferita.
Allora Patrick decise di aiutarlo e
Patrick si zittì per qualche minuto e
andò alla scuola di danza, dove Elsa
mentre
aveva fatto chiudere a chiave la
Ritornò al suo studio e chiamò
stanza
Orlando
dove
era
stata
uccisa
pensava
capì
dicendogli:
-Ho
tutto...!!
capito
Francesca in modo da non farci
tutto. Le compagne di vostra figlia
entrare mai più nessuno. Allora
erano gelose e allora volevano
Patrick chiese gentilmente ad Elsa: -
vendicarsi
Scusi per favore può aprirmi la
crearono anche un alibi: chiesero ad
porta della stanza dove è stata
Elsa se tutte potevano andare in
uccisa Francesca? Devo investigare
bagno a sciacquarsi la faccia dato
sulla sua morte..!! Elsa accettò e fece
che erano sudate e invece però
entrare
andarono
Patrick.
Appena
entrò
ammazzandola.
nella
prima
Si
sala
Patrick vide che la stanza era vuota,
d'allenamento, staccarono un'asta
c'era solo una insignificante asta per
che io pensavo fosse insignificante e
terra. Patrick più tardi chiese ad
gliela buttarono in testa perciò non
Elsa se in questi ultimi giorni aveva
c'erano né macchie di violenza e né
visto o trovato qualcosa di strano. E
macchie di sangue, ma solo alcune
lei disse: - Sì, sinceramente le sue
impronti di alcune sue compagne
compagne mi hanno detto che erano
all'inizio dell'asta..!!
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Mariateresa presenta
Il suono del dolore
C
aspar era da solo e stava per terminare il suo ultimo quadro, con le mani affaticate e sporche di colore; ad un tratto si sentì una composizione di Chopin e Caspar sobbalzò: lui non aveva acceso lo
stereo. -Isabel sei tu? disse il pittore. –No- rispose una voce agghiacciante sono il tuo peggior incubo.
Una figura balzò fuori dall’ombra e
-Ecco il suo caffè signore- disse un
senza fargli capire niente usò una
giovane poliziotto
cornice per toglierli la vita. La
-Grazie,
mattina dopo scese dall’auto della
vittima?- chiese l’ispettore Evans. Il
polizia un giovane ispettore di
poliziotto rispose -Caspar David
nome James Evan.
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cosa
sappiamo
della
Friderik, 40 anni, divorziato, una
e un’altra donna con entrambe una
figlia di nome Isabell, pittore.
bambina in braccio.
-Causa del decesso?
-Magari Caspar ha avuto paura di
-Il cranio gli è stato sfondato da una
scrivere il nome della sua ex-moglie
cornice, è stato trovato acceso lo
e l’ha raffigurata e tutto il resto l’ha
stereo, ascoltava una melodia di
disegnato per confondere il tutto-
Chopin, il corpo aveva i muscoli tesi
ipotizzò James.
, quindi prima di morire ha visto il
-Vai a interrogare l’ex-moglie , si
suo carnefice.
chiama Alexandra Bokry e pare che
L’ispettore Evans si avvicinò alla
un
scena del delitto e chiese al questore
mensile non sia stato saldato- disse
-Qual è l’ora del decesso?
con tono autoritario il questore.
-Tra le 22:00 e mezzanotte- rispose il
Arrivato a destinazione James notò
questore.
che la villa era molto grande, quindi
-E’ stato rubato qualcosa? Ci sono
Caspar era un pittore di successo.
segni di scasso?
James bussò e aprì una donna molto
-Non è stato rubato niente. E la
curata --La signora Bokry?- chiese
porta non è stata scassinata ed è
James. -Sì, e io con chi ho l’onore di
improbabile che abbia aperto perché
parlare? L’ispettore tirò fuori il
non ci sono impronte risalenti a
distintivo e disse -James Evans,
quella sera. Il suo ultimo quadro fa
polizia,
pensare che sia stata la sua ex-
accomodi, a cosa devo questa visita?
moglie, infatti, raffigura sua moglie
-Si tratta del suo ex-marito,è stato
assegno
posso
ucciso ieri sera
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di
mantenimento
entrare?
--Si
-E lei è qui perché pensa che sia
-Una domanda signorina Westen
stata io.
che ci fa qui Isabell Friderik?
-Signora Bokry dov’era ieri sera tra
-No, lei non è Isabell, lei è Misty,mia
le 22:00 e mezzanotte?
figlia.
-A un ricevimento di gala, c’è molta
-Perché allora somiglia così tanto a
gente che mi ha visto e può
Isabell?
confermarlo. --Un’ultima domanda:
-Sono rimasta incinta durante il
perché ha lasciato suo marito?
rapporto clandestino che ho avuto
-Mi tradiva con una delle sue
con Caspar. -L’unica figlia che ha
modelle
Caspar secondo la legge è Isabell.
-Come si chiama?
-Appunto. Secondo la legge, Caspar
-Mi ha tradito con Victoria Western
non l’ha riconosciuta e l’ha tagliata
-La
fuori dal testamento.
ringrazio
signora
Bokry,
arrivederci.
La radio era accesa e in quel
L’ispettore tornò in centrale e fece
momento trasmettevano la stessa
ricerche su Victoria Western.
sinfonia di Chopin di quando era
Il giorno dopo andò a trovarla,
morto Caspar, Misty s’innervosì e
viveva in un quartiere malfamato,
andò in camera sua, mentre si
in
modesto.
avviava gli cadde una chiave, che
Quando l’ispettore riuscì a entrare
aveva già visto da qualche parte ma
notò la presenza di un’adolescente
non ricordava dove, così lasciò
dell’età di Isabell che le somigliava
cadere le chiavi della sua auto
parecchio.
affianco a quelle di Misty e raccolse
un
appartamento
le sue e le altre. Tornò in centrale e
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confrontò le chiavi di Caspar con
figlia ma mi negava anche i diritti
quelle di Misty, ed erano uguali. A
umani. Avevo solo 5 anni quando
quel punto tutto aveva un senso: il
mi fece seriamente male: eravamo
quadro, le chiavi. Tutto quadrava.
soli io e lui, ero entrata in salotto, lui
Era stata Misty.
mi sollevò di peso per i capelli, mi
L’ispettore la portò in centrale e
legò a una sedia, poi riempi la vasca
incominciò a interrogarla.
di ghiaccio e mi ci immerse, per non
-Sei stata tu a uccidere tuo padre?
fare sentire le mie grida ai vicini
-No, e il signor Friderik non è mio
alzò il volume dello stereo al
padre.
massimo,
Allora James Evans mise la famosa
infernale sinfonia.
sinfonia di Chopin, e lei disse -Per
Io desideravo solo giustizia, io
favore la fermi. –No, finché non
volevo che come me lui sentisse, che
vuota il sacco. -Ok, però la supplico
sentisse il suono del dolore!
la fermi- disse in lacrime Misty.
Misty, con le attenuanti che le
L’ispettore fermò la musica e lei
spettavano in quanto minorenne, fu
iniziò a raccontare -Lui non solo
condannata a 20 anni.
non mi aveva riconosciuta come
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e
trasmetteva
quella
Martina presenta
L’apparenza inganna
E
ra una sera piovosa, con lampi e tuoni e nella sala da danza, tutti si preparavano per il grande evento: la premiazione della ballerina migliore. Giada, Maria e Stefania erano le prime ad esibirsi e quindi stavano ancora provando. Erano circa le 20:00 e la cerimonia
La vincitrice, si ritirò per un attimo
era già iniziata; le prime tre ragazze
negli spogliatoi. Era passata un’ora
avevano già gareggiato. Infine si
e non era ancora ritornata, così tutti
esibì
andarono a cercarla, Giada andò
Barbara,
che
essendo
bravissima vinse.
negli spogliatoi e la trovò seduta su
Dopo la cerimonia ci fu un rinfresco
una sedia, con il cranio fracassato
e tutti si accomodarono in una
da un’arma non identificata.
grandissima sala.
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Così
venne
chiamato
movente, non ci sono altre prove
l’ispettore Frederick che in fretta e
per incastrarla e poi persino gli
furia prese il lungo cappotto e il
invitati dicevano di non aver visto
cappello alla scozzese e la sua
Jennifer allontanarsi dalla sala del
inseparabile pipa e si presentò nella
rinfresco”.
sala di danza.
Quindi, pensò, che non era lei,
Entrando, notò subito l’asta da
anche perché aveva un alibi di ferro.
ballerina, le panchine, alcuni trofei
Alla fine, parlò con Maria, che
ed
piangeva disperata per la morte
attestati.
subito
Poi
si
recò
negli
spogliatoi, osservò attentamente e
della sua amica.
trovò
Disse che all’ora del delitto, lei era
alcuni
tutù,
scarpette
e
un’insignificante retina per capelli.
fuori,
L’ispettore fece delle domande a
testimoniarlo.
tutte le ballerine e a tutti gli altri che
Per incastrarla serviva il movente.
erano nella sala al momento del
“Beh, lei può essere stata, perché il
delitto.
movente
Tutte
le
ragazze
dissero,
che
ma
ci
nessuno
poteva
sarebbe:
l’invidia!
Quella che tutte avevano verso la
Barbara non aveva nemiche, era
vittima
altruista, socievole; solo
qualcos’altro “- pensò Frederick-
persona
non
andava
con una molto
“Potrebbe
d’accordo: era Jennifer. Ma
tutta
questa
ma
potrebbe
essere
il
esserci
pretendere
qualcosa a cui entrambe tenevano, faccenda
a
desideravano
particolarmente
e
Frederick non tornava. Lui pensava
poteva essere la vittoria della gara.”
tra sé e sé: “Anche se è un ottimo
Ma, oltre al movente perfetto, ci fu
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la prova schiacciante per incastrarla.
dimentichiamo l’arma del delitto:
Era una retina per capelli, trovata a
un tagliacarte, trovato per caso
terra dinanzi al cadavere
nascosto in un armadietto. Era
Sulla retina era rimasto un capello,
pieno di sangue e le impronte
esaminandolo si poté arrivare alla
corrispondono al DNA del capello e
conclusione e cioè che era Maria, ma
all’impronta delle scarpe.
un’altra ancora era l’impronta sul
Alla fine, un altro caso misterioso
pavimento, era di una scarpetta da
era stato risolto e la vicenda si
ballo, era di un piede molto piccolo,
concluse che: mentre Maria veniva
circa 36, e solo lei aveva questo
portata via dalla polizia, Frederick
numero
le disse: “L’apparenza inganna!”
di
piede.
Non
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Maria Teresa, Martina, Mariagrazia presentano
Chi la fa l’aspetti!
A
ll’alba Sherlock ricevette una visita da un ricco gentiluomo al quale era stata assassinata la sorella. Holmes disse -Signor Strasbury raccontatemi tutto nei minimi particolari.
Strasbury rispose: -Iniziamo dalla
compleanno. Quando Alex, mio
mattina, quando mio cognato, ossia
cognato, ritornò a casa, lasciò lo
il marito della mia povera sorella,
zucchero e andò a lavorare. Quel
venne a chiedermi dello zucchero
giorno io sono andato da mia sorella
che sarebbe servito alla cuoca per
per farle gli auguri, ma poi sono
preparare il dolce a Mary, mia
andato subito via, può testimoniarlo
sorella,
la mia domestica che mi ha visto
infatti
era
il
suo
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rientrare alle 14:30. Verso le 16:00,
sentito qualcosa quel giorno o se
quando Alex ritornò dal lavoro si
aveva conflitti con qualcuno.
venne a sapere la orribile notizia:
La
Mary era morta. L’autopsia disse
rispondere
che
presumibilmente
infatti disse -Io non ho sentito
uccisa con un colpo alla nuca
niente, ma so che ultimamente ha
causato da un oggetto di metallo
avuto alcuni conflitti con Alfred, il
non identificato; sono sicuro che è
maggiordomo,
stata colpita alle spalle da una
problemi
persona molto conosciuta e di cui si
corrisposto
fidava ciecamente. Quando troverò
stipendio.
l’assassino di mia sorella gliela farò
Sherlock esaminando la scena del
pagare: chi la fa l’aspetti. Questo è
crimine con la sua speciale lente,
tutto quel che so e ora se volete
notò
potete andare a visitare il posto
dappertutto,
dove è stata uccisa mia sorella, dato
l’omicidio era avvenuto più o meno
che mio cognato è fuori per lavoro.
da una settimana, la stanza non era
Holmes e Watson risposero che
stata manomessa.
era
stata
governante
fu
l’unica
qualcosa di
perché
finanziari
e
solo
terzo
macchie
a
diverso,
aveva gli
ha dello
di
sangue
quindi,
poiché
l’avrebbero aiutato. Il giorno dopo tutti si recarono sul
Sherlock trovò un fazzoletto da
posto della scena del crimine, e
taschino sporco di cenere e una
chiesero alla cuoca, al maggiordomo
molla da camino sporca di sangue e
e infine alla governante se avevano
disse -probabilmente la molla è l’arma del delitto e il fazzoletto è
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stato
usato
per
occultare
le
Più tardi Watson chiese a Sherlock -
impronte. Poi
Come fai a sapere che è stato lui?
incominciò
a esaminare
la
-Elementare Watson, non credo che
cenere trovò un piccolo pezzo di
le
stoffa bianco.
taschino,
Sherlock riunì tutto il personale in
sarebbe riuscita a colpire con tale
salotto
forza, e infine il maggiordomo non
e
guardava
sempre
il
donne
usino poi
fazzoletti
una
donna
da non
maggiordomo.
aveva i guanti perché li aveva posati
Sherlock iniziò a parlare e disse –È
sul
stato uno di voi. Qualcuno molto
fazzoletto e la molla ha pensato di
avido di denaro, a cui lo stipendio
uccidere Mary, poi si è appoggiato
non era stato dato per intero, non è
al camino e i guanti sono finiti nel
vero
focolare e quel pezzettino bianco di
Alfred?
È
stato
il
maggiordomo a uccidere Mary.
camino,
quindi
preso
stoffa apparteneva ai guanti.
Chiamate la polizia e fate arrestare quell’uomo!
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il
Francesco presenta
Il caso Sicra
I Suonò
il
Kiapposchi.
n una fredda sera d’inverno squillò il telefono del signor Sicra; non riuscì a capire chi era ma sapeva che era un avvertimento. Uscì di casa per andare al super mercato e non ritornò più.
citofono
dell’ispettore
-Cosa ti ricordi? Descrivimi chi ti ha
-Abbiamo trovato il
aggredito- disse Kiapposchi.
signor Sicra a terra svenuto, con una
-Non ricordo bene, ma indossava un
botta in testa!. L’ispettore andò a
cappotto nero e degli occhiali da
controllare e lo portò all’ospedale. Si
sole. Gli investigatori chiesero ai
svegliò.
vicini se avevano visto qualcuno
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con la giacca nera e con occhiali da
avendo superato un severissimo
sole. -Sì, era il signor Arnone.
esame nel mio docho. Il signor
Andarono a casa sua. -Per caso è
Arnone era già in galera, ma
stato in via Stefano Fiore?- chiese il
l’ispettore lo scarcerò perché aveva
detective. -Sì, ma sono andato al
capito che non era stato lui ad
supermercato!. Il detective andò dal
aggredire il signor Sicra, ma era
commesso Panza. -Per caso verso le
stato il commesso Panza. Andarono
ore 23:00 era qui il signor Arnone?.
al commissariato dove spiegò i fatti
-Sì,
che erano avvenuti.
ma
ha
preso
delle
cose
velocemente ed è scappato. Il giorno
-Il commesso Panza si è vestito
dopo, sulla testa del signor Sicra era
come il signor Arnone per crearsi
visibile
un alibi e per non
una
piccola
contusione,
far capire ai
esattamente alla tempia, sufficiente
vicini chi era veramente; e poi
a fargli perdere i sensi e farlo
quella cintura, è la prova più
svenire.
super
evidente, solo un vero esperto di
mercato e gli occhi attenti del
karate poteva colpire in modo tanto
detective Kiapposchi videro su uno
preciso e veloce. Arrestarono il
scaffale due coppe, un accendino,
commesso Panza e il signor Arnone
delle
con
Ritornarono
racchette,
al
un
piccione
l’ispettore
Kiapposchi
si
imbalsamato e una cintura nera di
fermarono a bere una bella e buona
karate.
tazza di caffè.
-È
sua
quella
cintura?-
chiese
Kiapposchi. -Sì, me la sono meritata
20
Andrea
presenta
Un bellissimo quadro
E
ra una sera come tutte le altre per il signor Sicra che stava terminando il suo dipinto in una sala che aveva fatto costruire appositamente.
Come al solito si vestĂŹ con un jeans,
signor Arnone; i concorrenti erano il
una felpa e un cappello e andò a
signor Panza, che era molto forte
Cosenza per partecipare con il
fisicamente, e il signor Cozzolino
quadro che aveva appena finito di
che era super veloce.
dipingere, ad un concorso.
A vincere il concorso fu il signor
La giuria era composta dal signor
Sicra
Rovito, dal signor Cofone e dal
21
che divenne ricco e famoso
grazie al quadro che teneva nella
piccolissima macchia di carbone sul
sua stanza.
telaio, una goccia di sangue non
Il giorno dopo i giudici che erano
visibile
andati a casa del signor Sicra per
caminetto, un ventilatore, un mazzo
dare
allo
di chiavi molto vecchie e la maglia
stupendo dipinto, videro che al
di una tuta con alle spalle la
posto del quadro c’era un telaio
pubblicità della scuola di atletica.
vuoto e notarono anche che il signor
L’ispettore si informò bene e riuscì a
Sicra era stato ammazzato.
capire chi fosse il colpevole, ma per
ancora
un’occhiata
Allora
contattarono
l’ispettore
Perrone
ad
occhio
nudo
nel
subito
avere delle prove andò a casa di
prese
Cozzolino dove trovò una pistola
velocemente la sua valigetta, la
che aveva il caricatore leggermente
giacca e il cappellino e corse subito
macchiato dal carbone.
sul posto del delitto che esaminò
Ora
accuratamente con la sua lente di
davanti a una buona tazza di the , a
ingrandimento e notò che sul corpo
come se la stia passando l’assassino
del
Cozzolino dietro le sbarre
signor
proiettili;
Sicra vide
che
c’erano anche
dei una
22
l’ispettore
Perrone
pensa,
Angelo
presenta
Un tragico ballo
U
na sera tempestosa, durante un saggio di ballo, la ballerina Beatrice venne uccisa durante il ballo.
Allora la madre e il padre di lei
scozzese e la sua adorata lente
chiamarono
d'ingrandimento e andò sul posto
un
investigatore
privato di nome Mattia che come
dell’omicidio
venne a sapere il fatto prese la sua
analizzare
giacca
conficcato nel ventre un coltello
a
scacchi,
il
cappello
23
il
e corpo
cominciò che
a
aveva
affilatissimo e nella mano destra aveva un foglio dove c’era scritto il nome Andrea. Dopo analizzato il corpo Mattia capi che era stato uno che si chiamato Andrea; però di Andrea la ragazza ne conosceva due: il suo amico e il direttore del concerto e padre della sua migliore amica Giada. Mattia indagò per molti giorni fino a quando interrogò il suo amico che era stato a cena con i suoi amici quindi
non
era
poiché
aveva
un
stato alibi.
lui Mattia
analizzò meglio il bigliettino e dopo il nome c’era la lettera “C” iniziale del cognome del padre di Giada, e poi sul manico del coltello c era l'impronta del dito del padre di Giada. arrestare
Mattia per
quindi
lo
omicidio
fece e
fu
condannato al carcere a vita.
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