LA CIVETTA LAVORO DI GRUPPO DI
AGOSTINO CARAVAGGIO CLAUDIA MARTELLI ERIKA MARTELLI
Quando i ghiaccioli pendono dall’orlo dei muri, il latte gela nel secchio, quando il sangue si intorpidisce e le strade diventano fangose, e le mele cotte sibilano nella teglia, allora, di notte, canta la chiassosa civetta tu-u tu-uit, tu-u, allegra nota. Quando il vento soffia piÚ rumoroso, e gli uccelli stanno accovacciati nella neve e il naso è rosso e screpolato, allora, di notte, canta la chiassosa civetta tu-u tu-uit, tu-u, allegra nota. (William Shakespear)
La civetta fa parte del gruppo dei rapaci notturni , è considerato l’animale più diffuso in tutte le zone a clima caldo temperato dell’Europa , e dell’ Asia e del Nord Africa. In Italia è il rapace notturno più diffuso. Abita in frutteti e si stabilisce nei centri cittadini, nelle torri, e nelle soffitte .
La civetta si trova in tutto l’emisfero Nord , vive un centinaio di anni . La civetta è carnivora , è capace di ingoiare prede intere. Si alimenta con gli animali come uccellini, ratti ,talpe e anche piccoli mammiferi , ma cattura anche ragni, lucertole e rane .
La civetta è un uccello sedentario e si trova negli ambienti rurali che in quelli urbani. Ăˆ un uccello crepuscolare e notturno e, durante le ore di buio ,caccia, difende il suo territorio e corteggia il suo partner.
L’abitudine della femmina è deporre due o cinque uova in piccole cavità tra le rocce , negli alberi , nei muri vecchi edifici e in tane abbandonate dai mammiferi .
La civetta è lunga 21-22 cm, ha un’apertura alare di 53-59 cm e un peso che varia da 100 a poco piÚ di 200 g . Ha forme robuste , il capo bianco e appiattito senza ciuffi del gufo , gli occhi gialli .
Ăˆ un uccello allegro e spigliato anche di giorno, non teme l’ uomo e non dorme mai profondamente da lasciarsi sorprendere. Il minimo rumore lo sveglia e vede anche di giorno.
La civetta è considerata dalla tradizione popolare un animale che porta sfortuna, nell’antica Grecia sacra.