SE IO FOSSI UN ARCHEOLOGO Archeologia sperimentale in classe Progetto didattico “Un Mondo…in comune” Classi IV e V della scuola Primaria di Treglio CEA Casanatura Fontecampana A.S. 2010-2011
Sono già due anni che il CEA Casanatura Fontecampana lavora con le classi IV e V della scuola primaria di Treglio e con la maestra Isabella Di Lallo. Cerchiamo di passare agli alunni l’importanza per il patrimonio storico artistico che caratterizza la nostra terra. L’anno scorso abbiamo indagato sulla storia di Treglio, dalla sua nascita ad oggi… quest’anno abbiamo deciso di approfondire un periodo storico in particolare, la preistoria, e tutti i metodi di studio che riguardano questa materia… Parliamo quindi delle nostre origini!!
Archeologia sperimentale è una branca dell’archeologia; in questo studio l’archeologo tenta, attraverso esperimenti, di riprodurre reperti archeologici con tecniche e materiali utilizzati nel periodo storico cui appartengono. Significa quindi immedesimarsi in un’epoca, immaginare il contesto e sentirsi un po’ più “antichi”, per capire di più cosa e come pensava chi ci ha preceduto! Noi abbiamo deciso di essere un po’ preistorici…!!!
Per prima cosa abbiamo ripassato insieme quello che i bambini, grazie alla maestra Isabella, già conoscevano molto bene sulla preistoria! • che significa preistoria • com’era l’uomo preistorico • che cosa faceva e con quali oggetti • la sua arte • la sua evoluzione nel tempo e nello spazio…
Per prima cosa abbiamo visto che esistono moltissimi tipi di pietra, con qualità differenti‌abbiamo provato a scheggiarne alcune, per vedere cosa succede‌
Dopo averle osservate abbiamo visto che quelle buone per essere scheggiate non sono molte; tra queste, la migliore, presente nel nostro territorio e molto usata anche dall’uomo preistorico, è la SELCE, omogenea, compatta e molto tagliente quando è scheggiata.
Per scheggiare si usano i percussori: possono essere ciottoli di varie dimensioni, ossa, soprattutto corna di cervo o tipi di legna particolarmente duri.
Si possono fabbricare molti tipi di strumenti per: raschiare, schiacciare, tagliare, grattare, pungere e perforare, etc. etc.‌
UN ALTRO IMPORTANTE MATERIALE PREISTORICO ERA L’ARGILLA. MOLTI BAMBINI HANNO ESCLAMATO: “BLEAH, CHE SCHIFO, IL FANGO!”… PROPRIO COSI’, FANGO, MOLTO MALLEABILE, SOMIGLIA AL DIDO’, AL DAS, MA SI TROVA MOLTO SPESSO IN CAMPAGNA! IO, AD ESEMPIO, L’HO TROVATO VICINO AD UN POZZO, PERCHE’ SI FORMA SOPRATTUTTO DOVE C’E’ ACQUA...
QUANDO E’ BAGNATA SI RIESCE A LAVORARE MOLTO FACILMENTE, POI SI SECCA E SE VIENE COTTA DIVENTA MOLTO RESISTENTE. PER QUESTO VENIVA UTILIZZATA PER PRODURRE MOLTI OGGETTI, SOPRATTUTTO CONTENITORI, COME VASI DI DIVERSE FORME, MA ANCHE PICCOLI OGGETTI D’ARTE, COME STATUINE O EX VOTO.
UNA TECNICA MOLTO COMUNE NELLA PREISTORIA PER FARE VASI, E’ QUELLA DEL COLOMBINO: SI PARTE DA UNA SPECIE DI SERPENTELLO…
…IL SERPENTELLO SI ARROTOLA SU SE STESSO FINO A FORMARE LA FORMA CHE VOGLIAMO…
…POI CON LE MANI BAGNATE SI ALLISCIA FINO A RENDERE LA SUPERFICIE OMOGENEA…
NOI NON AVEVAMO UN FORNO, QUINDI NON ABBIAMO COTTO I NOSTRI OGGETTI…MA CI SIAMO DIVERTITI TANTO A IMPIASTRICCIARCI CON L’ARGILLA E ABBIAMO IMPARATO CHE L’UOMO PREISTORICO DOVEVA ESSERE DAVVERO ABILE PER COSTRUIRSI DEI VASETTI BELLI COME QUELLI CHE SI TROVANO NEGLI SCAVI ARCHEOLOGICI…
L’HOMO SAPIENS E’ STATO IL PRIMO ARTISTA DELLA STORIA DEL MONDO… GLI ARCHEOLOGI MOLTO SPESSO HANNO TROVATO SULLE PARETI ROCCIOSE DEI LUOGHI DOVE ABITAVA L’UOMO PREISTORICO, MOLTISSIME IMMAGINI CHE CI ILLUSTRANO LA VITA DELL’UOMO NEL PASSATO. SONO UNA DELLE TESTIMONIANZE PIU’ PREZIOSE CHE ABBIAMO, PERCHE’ POSSIAMO VEDERE CIO’ CHE FACEVA, COME, CHE ANIMALI E PIANTE LO CIRCONDAVANO… INSOMMA ATTRAVERSO LE PITTURE RUPESTRI L’UOMO PREISTORICO CI HA RACCONTATO DEL SUO MONDO E ABBIAMO SCOPERTO CHE…
FACEVA FESTA… CACCIAVA…
AMAVA RAPPRESENTARE LE PROPRIE MANI…
INSOMMA, MOLTE DELLE COSE CHE FACCIAMO ANCHE NOI…
PARTORIVA…
ABBIAMO PREPARATO I PIGMENTI, MISCHIANDO COLORATI, COME IL CARBONE, CON L’ALBUME DELL’UOVO, CHE E’ UN FISSANTE NATURALE…
QUINDI ABBIAMO CERCATO NEL GIARDINO DELLA SCUOLE QUALCOSA CHE POTESSE ESSERE UTILIZZATO COME PENNELLO…
ABBIAMO USATO IL
…
…IL
, IL …
PER ESSERE ARCHEOLOGI FINO IN FONDO DOVEVAMO PER FORZA SPERIMENTARE UNO SCAVO… SI SA CHE IL TEMPO DISTRUGGE E/O SEPPELLISCE TUTTE LE COSE… NEL NOSTRO CASO IL TEMPO E’ STATO MOLTO VELOCE E SI CHIAMA GIULIA, L’OPERATRICE DEL PROGETTO… INFATTI ABBIAMO SCOPERTO CHE NEL NOSTRO GIARDINO C’E’ UN SITO ARCHEOLOGICO E SCAVANDO ABBIAMO RITROVATO TUTTI GLI OGGETTI CHE AVEVAMO FABBRICATO NEI GIORNI PRECEDENTI… • LE PIETRE SCHEGGIATE • I VASI DI ARGILLA • LE PITTURE RUPESTRI E’ STATO UNO SCAVO PER FINTA, CERTO, MA UTILE PER VIVERE QUALCHE ORA DA ARCHEOLOGO!!!
…CON PENNELLI CAZZUOLE ESCOPETTE…
DOPO AVER PULITO…
...E DOPO AVER OSSERVATO BENE
ABBIAMO DISEGNATO CIO’ CHE ABBIAMO TROVATO, PRENDENDO NOTA DEL LUOGO ESATTO E DELLA POSIZIONE…CIOE’ ABBIAMO SCRITTO UN DIARIO DI SCAVO!!!
ABBIAMO DECISO CHE PER LA FESTA DI FINE ANNO ALLESTIREMO UN MUSEO DEI NOSTRI REPERTI… MA PER ESSERE PRECISI ED IMPARARE MEGLIO COS’E’ UN
E
COME FUNZIONA, ABBIAMO ORGANIZZATO UNA VISITA GUIDATA AD UNO DEI MUSEI PIU’ IMPORTRANTI DELLA NOSTRA REGIONE…