SIMPLE
GATHERING
conscious ∙ easy ∙ authentic
SPRING ISSUE
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Si parla molto, soprattutto alla luce del momento storico in cui siamo immersi, di vivere il presente come cura di felicità, antidoto allo stress e anticamera di ogni buona pratica di vita. Eppure spesso, più che la valanga di interruzioni e imprevisti (ogni mamma che legge lo sa) che fanno parte del quotidiano, è una forma stressante di standard a remare contro questo essere davvero nel momento, non solo con dedizione e impegno, ma con soddisfazione.
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EDITORIALE
“Ognuno porta qualcosa, ci vediamo lì”
Anche in questa stagione abbiamo deciso di trovarci, cucinare qualcosa insieme e apparecchiare una tavola nel verde. Abbiamo scattato, tanto, raccolto fiori e costruito un luogo-non luogo, la nostra tavola di primavera. Nel farlo, con spontaneità, è venuta meno ogni distrazione. Concentrate sul lavoro che amiamo, i bambini giocavano in giardino a creare sottofondo, i cellulari dimenticati, la mente dedicata a quello che stavamo facendo. Chiamiamola, se volete, una forma autentica e vitale della tanto ambita mindfulness.
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sostituisce un ideale con un altro. L'ideale da raggiungere, ci viene Non abbiamo ricette di mindfulness detto, è l'assenza di aspettativa, un o una vera bibbia di slow living qui approccio al presente concentrato per voi, perché noi per prime, ognuna nell'accogliere il momento con immersa nella sua vita, fatichiamo gratitudine e senza giudizio. a trovare una quadra tra tradizione, Eppure spesso questa filosofia ci zen, frustrazione e voglia di correre viene proposta come un nuovo a piedi nudi sulla spiaggia senza standard... La mindfulness potrà preoccuparsi di scattare una foto essere coltivata meglio indossando perfetta da condividere. un particolare abbigliamento, in un Qui abbiamo piuttosto un invito, ambiente estremamente minimalista, fresco di primavera, che sa di buono, con una certa luce e con quell'oggetto per voi. accanto. Probabilmente Quindi sì, siate Non solo il classico tutti consigli accurati e sensati. Ma ecco che non voi stessi, ma “siate voi stessi”, ma si tratta più solo di avere con indulgenza un più coerente “siate curiosi, restate fedeli ai un atteggiamento verso il e ironia. vostri valori, siate aperti presente: si crea invece alle storie degli altri, permeabili, la necessità di modificare il presente spontanei”. Quindi sì, siate voi stessi, per renderlo più accettabile. ma con indulgenza e ironia. Come lo siamo state noi mesi fa, Un gioco pericoloso che mescola aperte alla reciproca conoscenza, l'invito prezioso a migliorarsi e tanto improvvisata quanto azzeccata. migliorare le nostre abitudini con Ognuna con la sua storia e il suo modo: il marketing o semplicemente
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Ecco: ognuna di noi ogni volta porta qualcosa, senza nascondersi dietro un filtro di apparenza e voi siete tutti invitati. Speriamo di aprirvi nuovi spiragli, di invitarvi al confronto e di regalarvi nuovi spunti per godervi il vostro presente senza distrazioni, senza ansie, accogliendo anche un po’ di disordine e di imprevisto, con stupore e attenzione, come succede con quei fiori di tarassaco che ancora, ogni primavera, imperterriti, crescono anche tra le crepe del cemento più duro e grigio.
da chi si cura con la naturopatia e fa homeschooling a chi si fida di metodi più tradizionali in tutto e litiga con il tablet per la DAD, da chi è vegetariana a chi mangia carne seppur in modo consapevole. Emergono così le personalità, Un invito a i caratteri, i mantenere le colori, che non sono differenze. magari tutti perfettamente accordati in un’unica nuance monocorde, ma entrano in scena ognuno con il suo tono, il suo brillare, come i fiori che Simona poi accosta e mette al centro della tavola. Il nostro è un invito a mantenere le differenze, a farle dialogare, perché è da questo confronto che nasce la condivisione più fertile e più universale; un po’ come quando d’estate si organizza(va) una cena all’aperto e ci si dice(va) “ognuno porta qualcosa! Ci vediamo lì”.
Buona lettura, il team di Simple Gathering
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@mad.berliat Printing, Drawing, Baking, Slow Life Founder & Author @lemme.lemme
@gaiaborzicchi_fotografia Italian Emotional Photographer Weddings and Special Moments
@suze_ Graphic design Stationery
Maddalena Berliat
Gaia Borzicchi
Susanna Mancini
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IL TEAM SG
@fior_deco Flowers and creativity for weddings, events and more
@lanaturachevorrei Event creator Experience in nature
Simona Rescalli
Sara Stratimirovich
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INDICE
Editoriale Il Team SG Indice
Green
Seminare La scatola di fiori Centrotavola
La cesta di stagione At home
Homeschooling Tips Progetti DIY per bambini
Kitchen
Idee e occasioni Ricette Cucinare con gli scarti: incontriamo Licia Cagnoni
Gathering Table Ricette
Recupero
“...nuovi spunti per godervi il vostro presente senza distrazioni, senza ansie, accogliendo anche un po’ di disordine e di imprevisto, con stupore e attenzione...”
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Vedere germogliare i semi è qualcosa che dà grande soddisfazione tanto agli adulti quanto ai bambini. Potete utilizzare come contenitore per la semina l’involucro delle uova, i vasetti dello yogurt, oppure potete acquistare i vasetti biodegradabili da inserire poi direttamente in piena terra, o in un vaso più grande, una volta che le vostre nuove piantine saranno cresciute. Riempiteli di buona terra umida mescolata con un po’ di sabbia che favorisce il drenaggio, appoggiate un seme in ognuno, ricoprite con una spolverata di terra e pressate leggermente in modo da compattare, ma senza esagerare. A questo punto non vi rimane che innaffiare con un po’ d’acqua ogni giorno, magari utilizzando un nebulizzatore in modo da non smuovere il seme. In poco tempo vedrete apparire le vostre piantine: prima i due cotiledoni, le foglioline carnose che servono a nutrire la pianta, seguite dalle foglie vere. Ricordatevi che una volta spuntate avranno bisogno di luce!
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GREEN
Seminare
Linaria
Scabiosa Stellata
Papa
GREEN
avero
Nigella
Ipomea
Nella foto, partendo da sinistra: LI N AR IA Detta anche erba strega, è un’erbacea perenne dall’aspetto delicato che cresce spontanea anche a bordo strada e nei terreni incolti. Va da sé che è davvero poco esigente. I piccoli fiori gialli raccolti in lunghi grappoli vi allieteranno da giugno a novembre inoltrato. S CAB IO SA STELL ATA Anche lei è un’erbacea perenne di cui potrete godere non solo la poetica fioritura, ma anche i frutti. Produce infatti delle belle sfere frastagliate che potrete essiccare, conservare e utilizzare per decorare la vostra casa. PA PAV ERO Sapevate che, oltre al papavero rosso che tutti conosciamo, esistono varietà rosa, bianche e perfino pesca? Sono fiori che durano qualche giorno appena, ma ogni pianta ne produce diversi, assicurandovi una scorta di colore a partire da giugno. Non dimenticatevi di raccogliere le capsule a fine fioritura: sono molto decorative e contengono i semi che potrete mettere a dimora l’anno successivo. N I G E LL A Di facile coltivazione la nigella cresce anche sul ciglio della strada perché si autodissemina molto facilmente ed ha bisogno di poco per crescere. Della varietà “sativa” i piccoli semi, conosciuti anche come cumino nero, possono essere usati in cucina per aggiungere un tocco speciale ai vostri piatti. I PO M EA Rampicante dalla crescita vigorosa, ha foglie a forma di cuore e produce grandi fiori campanulati blu-violetto che si aprono al mattino e si chiudono di sera. Ama il sole.
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Semina facile facile: fiori per i giardinieri alle prime armi Ci sono semi che, più di altri, difficilmente deludono chi non si è mai cimentato con la semina. Oltre a quelli che vi abbiamo descritto vi consigliamo di provare:
L a ZINNIA che vi offrirà generose e scenografiche fioriture da giugno fino ad ottobre. Cresce sia in vaso che in piena terra. Le farfalle la adorano! L a CO SM EA che fiorisce per tutta l’estate fino ai primi freddi. E’ molto rustica e sopporta anche periodi di siccità. L a CA LEND U L A che apre le sue corolle dall’inizio della primavera fino all’autunno. E’ un fiore commestibile: provate ad usare i suoi petali per colorare le vostre insalate!
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GrowingPaper è una azienda che nasce in Olanda nel 2004 e “produce” carta da seminare. Dal 2015 arriva anche in italia con un unico distributore che ha sede in Campania. Realizzano progetti in carta piantabile. 100% riciclabile ed ecosostenibile. Che siano inviti per una festa o volantini, una volta utilizzati invece di buttarli possono essere letteralmente piantati nel terreno: dopo pochi giorni si vedranno germinare le piantine. www.growingpaper.it Instagram account @growingpaper_italia
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GREEN
La scatola di fiori Un progetto da realizzare subito, con materiali di recupero e con i fiori raccolti in giardino o durante una passeggiata.
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M ateriali:
scatola di latta vintage rete metallica cesoie fiori di stagione contenitore per l’acqua
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Procuratevi un pezzo di rete metallica - quella da pollaio per intenderci appallottolatela e infilatela, incastrandola, nella scatola che avete scelto, nella quale avrete già inserito il contenitore per l’acqua.
Versate dell’acqua e cominciate ad inserire i fiori. Recidete gli steli con le cesoie ben affilate, effettuando un taglio inclinato così da aumentare la superficie di assorbimento alla base dei gambi.
Sistemate ogni fiore nella posizione che vi sembra lo valorizzi, facendo passare lo stelo tra le maglie della rete, in modo che rimanga il più stabile possibile e che riesca a bere l’acqua che avete versato. Per questa scatola abbiamo utilizzato fiori di stagione: la spiraea con i grappoli di piccoli fiori non ancora schiusi, narcisi di diverse varietà e la lunaria, che cresce spontanea anche lungo le strade.
Alternate corolle piccole e grandi, facendo attenzione a non mettere mai due fiori alla stessa altezza: dovrete creare un gioco di dimensioni, textures e colore che dia movimento e armonia alla composizione. Controllate di aver mascherato la rete metallica con i materiali vegetali e che non sia visibile. Perché la vostra scatola rimanga fiorita per diversi giorni dovrete rabboccare l’acqua ogni giorno.
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Centrotavola di primavera
M ateriali:
contenitore a piacere rete metallica nastro adesivo cesoie fiori di stagione
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Per realizzare un centrotavola potete utilizzare qualsiasi vaso o contenitore che vi piace e che si adatti allo stile della tavola che andrete ad apparecchiare. Noi abbiamo usato una piccola zuppiera vintage in vetro. Considerata la forma, abbiamo assicurato la rete per polli appallottolata con del nastro adesivo. Prima di compiere questa operazione assicuratevi che il bordo del vostro contenitore sia ben asciutto e pulito. Volendo potete sgrassarlo con poco alcol in modo che il nastro aderisca perfettamente e non si stacchi per il peso dei fiori.
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Ora é il momento di versare l’acqua in cui immergerete i vostri steli.
Abbiamo raccolto spiraea, lunaria e diverse varietà di narcisi. Con i rami verdi date alla vostra composizione la forma desiderata.
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Se la tavola è stretta meglio optare per una struttura allungata. Per la tavola rotonda lavorerete il centrotavola su tutti i lati. Procedete inserendo i fiori più grandi e pesanti. Ruotate di tanto in tanto la composizione in modo da assicurarvi che sia armoniosa da qualsiasi punto la si osservi. Ora é il momento di inserire i fiori più leggeri e gli steli slanciati che doneranno movimento al vostro centrotavola. Una volta posizionato potrete rifinirlo in modo da riempire eventuali punti rimasti sguarniti o mascherare la rete se fosse rimasta visibile.
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Agrumi Carciofi
Fagiolini
Nespole
Ortica Cicorie - Biete
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L A C E S TA D I S TAG I O N E
Piselli
Fragoline
Fave
Carote
Asparagi 35
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with kids
(ovvero apprendimento libero senza programmi e curricula simil scolastici). Tra i grandi benefici dell’educazione a casa, particolarmente con i più piccoli, è il poter declinare tempi e modi in base alle necessità del bambino. Molti bimbi delle elementari faticano inizialmente a rispettare i tempi e gli obblighi scolastici (spesso soprattutto fisicamente), ecco perché sempre più alternative all’educazione tradizionale emergono con lo scopo di ritrovare valori e necessità che la scuola ha dimenticato: il bisogno di movimento, il contatto con la natura, le opportunità di apprendere facendo più che ascoltando, l’abolizione del mito della valutazione, l’integrazione di creatività e didattica in un mix coinvolgente e quindi efficace.
P er diversi motivi stiamo vivendo sempre più tempo a casa con i bimbi in q uesto ultimo anno.
Didattica a distanza, scuole chiuse con frequenza, limitazioni e più tempo tra le mura domestiche sono una nuova norma che non sappiamo per quanto dovremo portare avanti. Io e la mia famiglia ci siamo trovati ad accogliere la necessità e il desiderio di fare homeschooling per motivi personali. In fase di transizione, abbiamo passato l’inverno in una regione, prima di un successivo trasferimento, e la scelta dell’educazione parentale è sembrata la più adatta a noi. In Italia parlare di homeschooling inizia ad essere meno tabù e soprattutto, meno ricollegato automaticamente all’unschooling
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AT H O M E
At home
RITMO
La giornata ormai inizia quasi sempre con il disegno, scelto come attività preferita al mattino, prima o dopo colazione, con musica e lo svolgersi lento ma autonomo di tutti i compiti: rifarsi il letto, vestirsi, scegliere un gioco o un’attività per la mattina.
I l permettere la scelta del cosa fare è stato un turning point essenziale.
Anziché imporre le attività della giornata, ogni giorno propongo una piccola lista di argomenti tra i quali scegliere, tra temi lasciati in sospeso, progetti artistici da finire, libri. Così facendo sono emerse curiosità inattese e maggior entusiasmo nell’accogliere ogni lavoro o momento. Una bella abitudine è il nostro “Giorno della Natura”, una giornata destinata a una gita, tempo fuori tra gli amici alberi, andando a cercare mare e montagne, con qualunque condizione meteo. Spesso è il venerdì, come chiusura della settimana. Ogni giorno cerchiamo di trascorrere qualche ora fuori casa, che sia in città a piedi o in natura o in giardino, per educare al movimento come modo salutare per rimettere in circolo energie positive e scaricare le tensioni. Spesso, almeno un paio di volte a settimana, capita di rimettere insieme i cocci di una mezza giornata storta con un po’ di yoga tutti insieme, anche qui il web viene in aiuto con risorse eccellenti. Ritmo è anche stagionalità. La magia di riportare in casa il mutare delle stagioni ruotando i libri sugli scaffali, per rafforzare il legame col mondo naturale, soprattutto se non è a portata di mano.
Poi c’è la relazione forte tra ritmo e cibo. Irrinunciabile e sacrosanto il rituale del mangiare insieme senza distrazioni, la cura del rito serale come balsamo anche per le giornate più faticose o disordinate. Ma è inutile negare che i pasti possono rivelarsi un vero e proprio ostacolo al mantenimento del ritmo quotidiano, perché per arrivare a quel momento, che rafforza e unisce intorno a un tavolo, occorre il tempo
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di preparare, cuocere, cucinare, interrompendo o rinunciando ad altre attività insieme. I bambini non sempre hanno voglia di essere coinvolti e a volte la scelta più efficace è semplificare. Meglio mangiare per una sera una pizza tutti insieme con buonumore, tranquillità e rilassatezza, piuttosto che arrivare a tavola tesi e stressati, dando l’impressione che occuparsi dei pasti sia un fastidioso obbligo, con la pretesa che i figli accorrano festanti a una tavola apparecchiata controvoglia.
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Tips Food B rea kfast for dinner !
Un must dei periodi in cui mi capita di restare a casa sola con tre bambini senza papà di rientro a fine giornata. Crepes, uova strapazzate, toast, porridge…ricette da brunch che sono salvavita per pranzi o cene last minute. P reparare i cestini del pranzo anche se non si va da nessuna parte!
La merenda o il pranzo sono così pronti già al mattino, perfetti anche da mettere in borsa per mangiare fuori. Almeno un pasto della giornata, nonostante tutti gli impegni e gli orari da rispettare, che sia condiviso a tavola, celebrato
da
una
candela
o
un
semplice “ grazie”
con i più piccoli che mangiano insieme agli adulti.
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Poco, molto
materiali eccezionali per i nostri progetti d’arte: la merce più rara sono tempo di qualità e pazienza da dedicare al gioco: anche solo un ’ ora, tolta a ogni nostro impegno, in cui immergerci in un gioco guidato da loro; con cellulare silenzioso,
Ben presto, passando intere giornate con i bambini, sarà chiaro che non vi serve molto altro che bastoncini e sassi (raccolti insieme), libri che racchiudono mondi, film (se i vostri figli guardano la tv), documentari da guardare tutti insieme, carta, matite e musica. Non servono costosi giochi di un particolare marchio eco friendly o
altrove.
Poi certo, ci sono toni e colori più belli di altri, tessuti più salubri e giochi in materiali naturali da preferire alla plastica. Ma spesso è un esercizio di buon gusto e buon senso, per noi in primis.
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Una delle cose sulle quali mi è difficile risparmiare?I libri.
P ossiamo imparare a scegliere con i bambini, rendendoli critici e partecipi davanti alle ric h ieste:
L’oggetto libro ha un fascino immutabile e quando guardo la loro libreria piena di libri tra regali, ricordi miei e nuove scoperte mi sento ricca. La lettura ad alta voce e l’apprendimento tramite la narrativa sono abitudini irrinunciabili. Cercando di evitare i testi edulcorati e piatti di alcune edizioni di favole ma cercando i testi originali delle fiabe e le edizioni più fedeli.
Ci serve davvero? Ti piace il suo colore? Ne abbiamo già avuto uno simile, ora dov’è? Possiamo costruirne uno simile noi? In particolare questo ultimo approccio creativo si rivela una finestra aperta sulla creatività… vi troverete con tanti giochi poco instagrammabili fatti di cartoncino, creta o bastoni, e bimbi soddisfatti e indaffarati.
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Imparare giocando
Il bello è guardare in modo critico e costruttivo: il libro del cuore, il cartone preferito, il personaggio più amato, in che luogo vivono, in che ambiente? Forse un supereroe può insegnarci qualcosa riguardo a gravità e volo. Una principessa del freddo può invitarci a domande su ghiaccio e acqua. Dentro un libro di topini troviamo lo scorrere delle stagioni nel bosco. Per ogni fata il nome di un fiore, per ogni animale una caratteristica e così via… Cercate, cercate! È stato bellissimo per me constatare come, facendo diventare il mondo la nostra classe, io abbia risvegliato la mia curiosità e osservazione, imparando più cose di q uante potessi immaginare. Provare per credere!
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Tips A casa
Mantenere orari fissi anche in assenza di impegni.
Creare insieme ai bimbi un plan settimanale o quotidiano, e appenderlo dove sia visibile a tutti. Ed essere flessibili! Può essere modificato, riscritto e decorato ogni volta che ne sentiamo il bisogno.
Accogliere il caos e il disordine se la giornata si svolge interamente in casa.
L’ordine, è vero, facilita l’armonia ma non ne è necessariamente sinonimo! Semplificate, per non diventare schiavi degli oggetti ma rilassatevi, per non diventare schiavi dell’ordine! Ruotare gioc hi e libri.
Farli sparire per un po’ e poi riproporli dopo una stagione. Si possono anche fare periodi di scambio con gli amici. Anziché comprare nuovi giochi rendere sempre più normale lo scambio e il riciclo o il gioco naturale , anche in occasione di feste e compleanni! Le attività di tutti tendono a confluire in un unico luogo luminoso e centrale della casa (salotto o cucina), da tenere areato, senza troppi schermi accesi; ma è importante dare a ognuno la possibilità di avere un proprio ri fugio , dove ritrovare calma o concentrazione, se il cuore della casa diventa troppo pieno. C reare un “ morning basket ” che contenga un libro, una
poesia, volendo un gioco da tavolo o il necessario per colorare. Ogni mattina può accompagnare il rituale della colazione e scandire l’inizio della giornata in casa. Cambiando il contenuto del cesto ogni settimana o mese. Alternativa: una mensola di casa dedicata a un tema, alla stagione, a una ricorrenza, con elementi raccolti in natura. C reare un rituale serale della buonanotte , con un libro,
magari a capitoli.
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Tips Fuori! C ercare di passare q ualc he ora fuori casa q ualsiasi sia il clima o il programma della giornata.
A volte uscire per una commissione permette di ossigenare mente e corpo in modo veloce, per grandi e piccoli
U sare sassi, bastoncini e conchiglie pu ò essere molto pi ù divertente ed efficace c h e scrivere su un q uaderno!
Ogni luogo ci offre occasioni per riconoscere numeri e lettere: il mercato, la strada, ogni targa di macchina o insegna di negozio.
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Maestra natura
Abbiamo imparato tanto sulle cicale perché quest’estate il loro canto ci assordava, scoperto la vita delle cozze perché le abbiamo comprate al mercato del pesce, imparato a parlare di ecologia e surriscaldamento globale vedendo plastica sulla spiaggia, parlato di letargo osservando le impronte sulla neve… aprite gli occhi, anche nel cortile dietro casa ci possiamo allenare ad annusare, percepire, scorgere il cambio delle stagioni e la vita in natura.
A nc h e un piccolo tragitto come quello casa-scuola o
casa-negozio può essere un’avventura ricca di dettagli nei quali perderci. Proviamo la sfida di fare un percorso ponendo attenzione a ogni piccolo incontro: insetti, fiori, indizi, tracce di ogni tipo.
Se le condizioni lo consentono in sicurezza, andate scalzi, voi con loro, sporcandosi i vestiti e arrampicandosi sugli alberi. Ricordandoci la cosa più ovvia, più importante, cioè c h e “ sono bambini!” .
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Fuori o dentro
Sperimentare la noia, senza televisioni accese, il dolce far niente di un pomeriggio morbido tra i cuscini. Passare il tempo insieme senza aspettative particolari o risultati da raggiungere, per il semplice gusto di stare insieme, come troppo spesso succede solo in occasione delle vacanze. Giocate e lasciate giocare, senza nominare ogni attività o dare uno scopo ad ogni iniziativa, accogliendo anche tutti i nonsense tipici dell’infanzia.
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Autenticità
Esprimete le vostre emozioni, soprattutto se riuniti in una convivenza più forzata del solito. L’insegnamento più comune è quello di attenuare, attutire, smorzare i conflitti tra bambini, tacere i malumori, evitare gli eccessi emotivi. Ma quanto risulta salutare, benefico e funzionale alla convivenza, tra grandi o piccoli, lasciar fluire le emozioni in modo sincero? Considerate l’idea di rendere partecipi i figli dei vostri malumori, se possibile, considerate l’idea di imparare a condividere ponendo o rispondendo a semplici domande come “come stai?”, in modo sincero e onesto, insegnando anche a loro a riconoscere le loro emozioni, a dargli un nome, esternarle e superarle, in famiglia.
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Pressa fiori fai da te
DIY
Ogni passeggiata, fatta con amici o anche la più semplice intorno a casa insieme ai nostri figli, può essere un’occasione valida per “immagazzinare” un ricordo. Dopo aver raccolto qualche fiore o anche soltanto delle foglie, possiamo metterle a seccare all’interno del nostro pressa fiori. Uno dei più semplici pressa fiori sono i libri...
Ma se vogliamo rendere speciale questo momento, ed impreziosire ogni nostro ricordo, possiamo costruire il nostro pressa fiori con materiali semplici e di recupero come il cartone.
Basterà ritagliare due parti di cartone nella misura di 24 cm (altezza) e 22 cm M ateriali: (larghezza). cartoncino Successivamente attaccate all’interno colla dei due cartoni due fogli bianchi oppure dei semplici fogli di giornale. forbici Se volete potete personalizzare il nastro o spago vostro pressa fiori, incollando sulla nastro adesivo faccia superiore il foglio con la grafica realizzata da noi (lo trovate nella pagina precedente), oppure potete disegnare voi stessi assieme ai vostri figli la copertina del vostro pressa fiori! Ogni volta che vorrete “immagazzinare una giornata speciale passata in natura” potrete raccogliere dei fiori e metterli a seccare qui, legando il cartone con un nastro oppure con un pezzo di spago, appoggiandoci sopra un peso come un libro o una grossa pietra... Dopo alcuni giorni i fiori saranno seccati e rimarranno per sempre con voi.
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Un progetto con i bambini Il Narciso I bulbi contengono tutto ciò che serve alla pianta per germogliare e sbocciare.
Dopo la loro stagione produttiva, incamerano sostanze ed energie accumulandole nel bulbo e poi riposano, per risvegliarsi quando il clima e le condizioni esterne sono di nuovo propense alle loro necessità. Esistono bulbi di diverse dimensioni, ma tutti generano piante e fiori molto belli a vedersi… Forse non tutti sanno come sono fatti i fiori bulbosi sotto terra... Tra i più belli c’è sicuramente il Narciso, fiore elegante e profumatissimo che rientra nella categoria delle piante bulbose, piante che producono fiori a partire da un bulbo sotterraneo. Il Narciso è il protagonista del progetto che vi proponiamo di realizzare con i vostri bambini.
M ateriali:
pezzo di cartone riciclato carta velina gialla feltro verde e bianco colla a caldo gusci di noci forbici spago
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Procuratevi un pezzetto di cartone a forma rettangolare. Con il feltro verde ritagliate le varie parti del fiore (stelo e foglie) Mentre con il feltro bianco, ritagliate 5/6 pezzi cercando di dare al taglio una forma di petalo. Ritagliate ora una piccola striscia di carta velina gialla alta 2/3 cm circa e lunga 20 cm e avvolgetela su se stessa (diventerà la parte centrale del vostro narciso). Prendete lo spago e tagliatelo in 3 piccoli pezzi (lunghi 2/3 cm) e cercateli di aprire a loro volta con le mani, in modo da ottenere altri filamenti di spago (diventeranno le radici del nostro bulbo). A questo punto non vi rimarrà altro che assemblare ed incollare sul cartone tutte le parti che avrete ritagliato, partendo dalle radici e dal bulbo e via via salendo, fino ad arrivare al fiore. Per incollare il fiore iniziate dalla parte centrale e con l’aiuto della colla a caldo incollate intorno i petali bianchi fino a quando avrete formato il vostro fiore di narciso. Buon divertimento!
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KITCHEN
In cucina tutti insieme!
La primavera regala tante occasioni di condivisione con i più piccoli. La semina in giardino o vaso oppure dividersi le mansioni in cucina.
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Tagliare la frutta e la verdura insieme, come attività da far fare ai bambini in attesa del pasto 60
Locali chiusi la sera? Perché non lasciar organizzare ai più piccoli una finta cena al ristorante in casa per mamma e papà? La stagione primaverile offre la possibilità di preparare una cena fredda, per non dover usare i fornelli! Magari il menù sarà a base di cereali, panna e fragole o verdure crude tagliate, ma impagabile l’emozione di organizzare tutto da soli!
Un’abitudine da inaugurare: far preparare la cena al figlio teenager. Potrà proporre i suoi piatti preferiti, oppure potrete darvi un appuntamento fisso per cucinare insieme una volta a settimana. Cucinare insieme, chicchierare davanti ai fornelli, offre un’occasione di incontro più easy e piacevole di tanti altri goffi tentativi di dialogo, non è forse un modo per rompere il ghiaccio anche tra adulti?
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KITCHEN
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Cucinare insieme, cucinare in casa. Ritrovare la semplicità del preparare un pasto buono senza pretese. Recuperare gli scarti ed utilizzare materie considerate “povere” . Ricette di famiglia ritrovate. Genuine e buone. Durante il lockdown, il boom della panificazione casalinga ha dimostrato non solo la voglia e la necessità di tenersi impegnati , ma ha anche confermato il potere “curativo” del mettere le mani in pasta come scaccia pensieri per alleggerire la mente La cucina ritorna ad essere il punto di incontro di tutta la famiglia. Si cucina insieme, si apparecchia insieme. Il tavolo come postazione di lavoro o banco scolastico. Per tornare poi ad essere il posto dove ci si ritrova e ci si racconta.
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KITCHEN - RICETTE
Ricette
Germogli Germogliare a casa i legumi, senza avere il Germogliatore. Fare germogliare i legumi a casa è facilissimo! Oltre che essere una fonte inesauribile di proteine, i germogli di legumi hanno proprietà antiossidanti e rimineralizzanti e sono ricchi di vitamine. Inoltre, sono ricchi di fibre alimentari e lecitina. Questo fosfolipide ha dimostrato di essere efficace nel controllo del livello di colesterolo nel sangue e di contribuire alla protezione dell’apparato cardiovascolare. Sono fonti di energia pronta all’uso!
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Cosa occorre: -1 vasetto di vetro abbastanza capiente (ricordati che i legumi secchi, messi a fermentare all’interno del barattolo, triplicheranno pian piano il loro volume) -Qualche manciata di legumi a scelta tra lenticchie, fagioli, soia etc... (il barattolo deve contenere legumi dello stesso tipo e mai misti perché hanno tempi di germogliazione differenti) Procedimento: Prendete il vasetto e mettetevi dentro due o tre manciate di legumi (non è necessario pesarli) Ora riempite il vasetto di acqua fino a coprire interamente i legumi. Lasciateli in ammollo per 6/8 ore. Passate queste ore, scolate bene i legumi e posizionionateli all’interno del barattolo, facendo attenzione a non chiuderlo ermeticamente. Potete utilizzare una garza legata con un elastico o con uno spago. Oppure, inumidire una garza con dell’acqua, così da farla rimanere fissata al barattolo naturalmente senza uso di elastici (evitando di usare plastica) Una volta che li avrete posizionati nel barattolo e saranno umidi, inizierà il processo di germogliazione. Ciò che dovrete fare ogni giorno, sarà ricoprirli di acqua e lasciarli in ammollo per 2 minuti, poi scolarli e riposizionarli dentro al barattolo, chiusi come sempre, da una garza. Questo procedimento dovrà essere fatto 2 volte al giorno (indicativamente la mattina e la sera) finché non vedrete germogliare i vostri legumi... Naturalmente l’attesa dipenderà dal tipo di legume scelto (per le lenticchie occorrono solitamente dai 3 ai 5 giorni e sono pronti per essere mangiati) Ricordati che il barattolo durante la germogliazione deve essere tenuto a temperatura ambiente e mai vicino a fonti di calore. Una volta pronti si conservano in frigo per alcuni giorni. Possono essere gustati in insalata oppure saltati in padella per alcuni minuti e conditi a piacere, accompagnati a zuppe o pasta.
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Formaggio fatto in casa Ingredienti latte intero di mucca, limone, sale Per fare il formaggino fresco in casa basta far bollire un buon latte intero di mucca e aggiungere il succo di un limone finchè non caglia. Filtrate poi la ricottina, aggiustate con un pizzico di sale e gustate sul pane caldo. Potete aggiungere un po’ di miele aromatizzato o della marmellata ai frutti rossi perfetto per la colazione o la merenda.
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Pesto di carote Ingredienti ciuffi verdi delle carote biologiche non trattate, pinoli, olio EVO, sale (a piacimento aggiungere formaggio grattugiato) Usate i ciuffi verdi delle carote, biologiche non trattate. Nel mixer con pinoli e olio d’oliva, sono una perfetta alternativa al pesto di basilico!
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Torta di carote Ingredienti 350gr di farina 00 1 cucchiaino e 1/2 di lievito per dolci 1 cucchiaino di bicarbonato di sodio 1 cucchiaino e 1/2 di cannella 1/2 cucchiaino di noce moscata 1/2 cucchiaino di chiodi di garofano in polvere 1/2 cucchiaino di sale 400 gr di carote (pelate e grattugiate) 300 gr di zucchero moscovado 4 uova grandi 350ml di olio vegetale Scaldate a 180° il forno. Ungete una teglia o rivestitela di carta forno. Mescolate in una ciotola tutti gli ingredienti secchi (farine, lievito e spezie) e tenete da parte. Lavorate lo zucchero con le uova incorporandone una alla volta. Continuate a sbattere fino ad ottenere un composto molto spumoso. Aggiungete a filo l’olio vegetale. Lavorate per ottenere una crema in cui tutti gli ingredienti sono ben amalgamati. Aggiungete le carote e gli ingredienti secchi. Versate nella teglia e fate cuocere 40-45 minuti. Fate sempre la prova dello stuzzicadenti per vedere se la torta è cotta. Lasciatela raffreddare completamente prima di servirla. Fate una glassa con lo zucchero a velo, acqua e limone e versatela sulla torta!
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Coppette di fragole dell’orto Con la prima frutta dell’orto e una cucchiaiata di yogurt o formaggio fresco, qualche scaglia di cioccolato o altra frutta secca a piacere. Spolverare con un po’ di Matcha.
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Torta del dopofesta Ecco come utilizzare gli avanzi dei pranzi delle feste! Una ricetta semplicissima da replicare e adattare a ogni occasione
Ingredienti avanzo di colomba (o panettoni, pandori…) e/o biscotti secchi 2 cucchiai di burro fuso 1 tazza di gelato ( o di più a piacere) frutti di bosco (congelatene a fine estate per poterli usare fuori stagione e non acquistarli) ricotta o yogurt cioccolato fondente Mettete in una ciotola la colomba spezzettata insieme a qualche biscotto sbriciolato, unite il burro e ammorbidite mescolando con le mani. Se il mix risulta ancora molto secco, aggiungere giusto un goccio di burro in più. Schiacciare il composto sul fondo della tortiera foderata con carta forno a creare la base della torta, premendo e compattando bene con le dita. Mettere pochissimi minuti in forno caldo. Cospargere poi con la ricotta (o yogurt) mescolata con il gelato e con il cioccolato spezzettatto grossolanamente. Lasciare in freezer una notte. Servire freddo con frutti di bosco scaldati al momento e versati sulla torta. Guarnire a piacere con scaglie di cioccolato, menta o semi.
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con gli scarti
Incontriamo Licia Cagnoni
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Amo la natura, mi piace coltivare le verdure, conoscere le erbe selvatiche commestibili, il cibo salutare e la sosteniblità. Da sempre sono attenta, ma direi più affascinata, dalla possibilità di recuperare gli scarti alimentari, a partire dal loro riutilizzo nel creare il fertilizzante biologico per l’orto, chiamato compost. Ma il più delle volte quello che consideriamo scarto è cibo prezioso, ricco di nutrienti e assolutamente commestibile. Ad esempio la parte verde del porro è ricca di clorofilla, le bucce dei pomodori contengono licopene un carotenoide che ha forti proprietà antiossidanti, e la buccia della mela è ricca di vitamine e di fibre, fondamentali per il benessere del nostro intestino.
Mi chiamo Licia Cagnoni, mi definisco Chef da più o meno 20 anni, da quando cioè sono diventata responsabile operativa e creativa di un importante ristorante a Milano. Ma il mondo della ristorazione vera e propria l’ho lasciato da tempo, indirizzandomi sempre di più verso la creazione e la realizzazione di ricette per aziende che vogliono proporre i loro prodotti Food attraverso immagini pubblicitarie, contenuti social o prodotti editoriali come riviste o libri. Mantengo sempre viva la mia attività di Chef con l’organizzazione di pranzi e cene a domicilio, ma anche di servizi catering per eventi un po’ fuori dagli schemi.
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Cucinare
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Da qui l’ispirazione di realizzare un libro con ricette per ridurre gli sprechi, ma soprattutto un libro ricco di idee per stimolare la creatività a trovare il proprio modo di utilizzare gli avanzi. Il libro è stato strutturato in questo modo, a partire da una ricetta nobile, cioè preparata con la parte convenzionale dell’ingrediente, ho realizzato altre 4 ricette con quel che resta sul tagliere. In una raccolta di ben 90 ricette, corredate da splendide foto realizzate dalle mie amiche Sara e Chiara di Infraordinario Studio. È incredibile la quantità di cibo che può essere riutilizzato! Tra gli scarti più conosciuti e sorprendenti nel loro uso troviamo le bucce degli agrumi, la buccia dell’anguria, le foglie delle carote, la buccia della zucca, i gambi dei carciofi. E ancora le lische di pesce, le croste dei formaggi o le rimanenze di polpa di frutta e verdura negli scarti di centrifuga.
sono più ricche di nutrienti, ma anche legata alla sostenibilità ambientale, alla protezione della natura, al risparmio economico e alla riduzione dei rifiuti domestici. Un libro indirizzato a chi sa vedere al di là della tecnica e vuole degli spunti di conoscenza, a chi sa che avere rispetto degli ingredienti è qualcosa di più profondo dell’essere contemporanei, è una forma di consapevolezza e di rispetto, una filosofia di vita In cuor mio spero ci porti a superare, o a ritrovare, lo stile di vita che la società consumistica ci ha portato a credere come unico possibile…
Credo che cucinare con gli “scarti” possa diventare una buona abitudine quotidiana, non solo legata al benessere perché spesso le parti scartate
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...il più delle volte quello che consideriamo scarto è cibo prezioso, ricco di nutrienti e assolutamente commestibile...
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Gazpacho di gambi di asparagi ricetta di Licia Cagnoni Ingredienti per 4 persone:
• 300 g di gambi di asparagi
• 50 g di sedano • 100 g di cetriolo • 100 g di yogurt
bianco naturale • 1 cipollotto bianco • 2 cucchiai di succo di limone • 30 g di olio di oliva extravergine • 2-3 foglie di basilico • sale e pepe bianco
Lavate i gambi degli asparagi e tagliateli a tocchetti. Metteteli nel bicchiere del frullatore con il sedano, il cetriolo e il cipollotto sempre tagliati a tocchetti. Frullate fino ad ottenere un composto grossolano. Unite lo yogurt, il succo di limone, l’olio e le foglie di basilico. Aggiustate di sale e frullate nuovamente. Servite il gazpacho freddo decorando con foglioline di basilico, un filo di olio e una spolverata di pepe.
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Arrosto di vitello ripieno ricetta di Licia Cagnoni Accendete il forno a 180°. Inserite nel cutter i gambi e la pelle degli asparagi, frullateli grossolanamente e riuniteli in una terrina. • 800 g di fesa di vitello in una fetta Unite il parmigiano, le uova intere e il pangrattato. rettangolare Tritate finemente lo scalogno, tritate il prezzemolo e la • 300 g di gambi e buccia di asparagi maggiorana e unite gli aromi al ripieno. • 4 fette di prosciutto Aggiustate di sale e pepe. cotto Stendete la fesa di vitello e se necessario, battetela con un • 40 g di parmigiano batticarne per appiattirla maggiormente. reggiano Salate e pepate internamente, spalmatevi il composto di grattugiato • 60 g di pangrattato asparagi e coprite con le fette di prosciutto. • 2 uova Arrotolate stringendo leggermente e legate l’arrosto con • 50 g di scalogno lo spago da cucina. • prezzemolo, maggiorana e Rosolate la carne con un filo di olio in un tegame che possa rosmarino andare in forno, quando risulterà dorata da tutte le parti, • 20 g di amido di bagnate con il vino bianco e lasciate evaporare. mais • olio di oliva Unite un mestolo di brodo e coprite con un coperchio o un • sale e pepe foglio di alluminio, infornate per circa 50 minuti, bagnando con altro brodo se dovesse asciugarsi troppo. Togliete la carne dalla casseruola e tenetela coperta al caldo. mettete la casseruola sul fuoco, unite le erbe, mezzo bicchiere di vino bianco e cuocete a fiamma vivace. Unite un bicchiere di brodo in cui avrete sciolto l’amido di mais. Mescolate finchè inizia ad addensare. Filtrate e servite la salsa sulle fette di arrosto. Ingredienti per 4 persone:
Preparazione: 20’ Cottura: 60’
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MINISOUFFLE’ AI 3 FORMAGGI E ERBE DI CAMPO ricetta di Licia Cagnoni Ingredienti per 6-8 soufflés:
• 150 g di erbe di
campo: acetosella, malva, tarassaco, cipollina, crescione, ortica… • 100 g di ricotta • 60 g di gruyère o di fontina tritati finemente • 30 g di parmigiano grattugiato • 4 uova • 150 ml di latte intero • 30 g di burro • 25 g di farina 00 • burro fuso x spennellare
Pulite le erbe di campo, scottatele per 30 secondi in acqua bollente salata, scolatele e strizzatele bene. Tritatele finemente e allargatele su un canovaccio pulito o su carta da cucina per asciugarle ulteriormente. Accendete il forno a 200° C. Fondete il burro in un pentolino medio, unite la farina e cuocete per 1 minuto continuando a mescolare. Togliete dal fuoco e unite poco alla volta il latte mescolando con una frusta. Rimettete sul fuoco e cuocete per 5 minuti o finchè il composto inizia ad ispessirsi. Togliete dal fuoco, salate e pepate, unite i tuorli e i formaggi, amalgamando bene. Trasferite il composto in una terrina capiente, aggiungete le erbe tritate e lasciate intiepidire. Montate gli albumi a neve ben ferma e incorporateli delicatamente al composto. Spennellate di burro gli stampini da soufflé. Disponeteli su una teglia da forno e distribuitevi il composto, ripiempiendoli a 3/4. Infornate per 15-20’. Servite subito. Preparazione: 20’ Cottura: 20’
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Noodles con capesante, pesto di limone e latte di cocco ricetta di Licia Cagnoni Pulite il cipollotto e tagliateli a pezzetti lasciando la parte verde. Pelate lo zenzero e tagliatelo a fettine. Lavate • 200 g di noodles di accuratamente la buccia di limone, riducetela a pezzetti riso secchi eliminando la parte bianca. • 8 noci di capesante Inserite gli ingredienti nel frullatore, aggiungete il • 300 ml di latte di coriandolo, l’aglio, lo zucchero e l’olio e frullate fino ad cocco ottenere una pasta omogenea. • per il pesto di limone: Cuocete i noodles come indicato sulla confezione, • la buccia di 2 limoni raffreddateli in acqua fredda e scolateli. non trattati In una padella antiaderente cuocete le noci di capesante • 30 g di cipollotto bianco con un filo di olio per 1 minuto per lato. Salatele e tenetele • 30 g di zenzero a parte. Versate nella stessa padella il pesto al limone e fresco • 20 g di coriandolo cuocete per 2 minuti, mescolando. Unite il latte di cocco, fresco mezzo bicchiere di acqua, sale e peperoncino a piacere. • 1 spicchio di aglio Portate a bollore, quindi versatevi i noodles. Mescolate • ½ cucchiaino di per amalgamare gli ingredienti mantenendo sul fuoco. zucchero di canna • 2 cucchiai di olio di Distribuiteli nei piatti, adagiatevi le capesante e completate semi con le foglie di coriandolo. • 1 pizzico di Ingredienti per 4 persone:
peperoncino
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Insalatina con ravanelli, spinacini, rucola, feta e capperini ricetta di Licia Cagnoni Sciacquate i capperini sotto acqua corrente e lasciateli a spurgare in acqua fredda per 15’. Eliminate le foglie dei ravanelli e conservatele per altre preparazioni. Lavate • 300 g di ravanelli • 150 g di spinaci i ravanelli e tagliateli a rondelle sottili con l’aiuto di una novelli mandolina. Salateli, mescolateli accuratamente e lasciateli • 1 mazzetto di rucola riposare per 10’. • 200 g di feta Nel frattempo pulite gli spinaci e la rucola. • 20 g di capperini sotto sale In una terrina emulsionate gli ingredienti per il condimento. • 2 piadine Componete l’insalata: strizzate i ravanelli dall’acqua di (facoltative) vegetazione formatasi, mescolateli agli spinaci e alla • per condire: • 2 cucchiai di succo rucola. Cospargete con la feta sbriciolata, i capperini e di limone irrorate con l’emulsione. • 1 cucchiaino di A piacere accompagnate con spicchi di piadina tostata. miele • 1 cucchiaino di Ingredienti per 4 persone:
senape di Dijon • 2 cucchiai di olio di oliva extravergine • sale, pepe
Preparazione: 15’
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Queste e tante altre ricette di Licia Cagnoni sono pubblicate nel suo libro “Io cucino a scarto zero. 90 ricette gustose e creative per ridurre gli sprechi” Ed. Il Castello, 2021 www.liciacagnonichef.it
Grazie a Licia per per le due ricette che ha creato per noi: le trovate nelle pagine seguenti
Le foto delle ricette di Licia Cagnoni sono delle amiche di Infraordinarrio www.infraordinario.it
Chiara Battisticni
Sara Guarracino
Giulia Montali
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Perché ogni volta apparecchiare una tavolata? Il nostro apparecchiare la tavola è un gesto simbolico, quasi scaramantico, sicuramente romantico. La nostra tavola, semplice eppure sempre un po’ ricca, è quella delle feste in famiglia. La tavola, confortante e familiare, è il luogo per antonomasia dove condividere, festeggiare, riunirsi. Apparecchiamo una tavola pur non aspettando ospiti, per riaccendere quel rituale benefico dellle feste, proprio ora che le tavolate sono un miraggio e i posti limitati. Una tavola sotto una pergola, una tavola a dare il confine di un confronto, una tavolata di famiglia che è la cornice di molti ricordi, magari anche noiosi, spesso confortanti. La cucina come modo di ritrovarsi è un’abitudine mediterranea indiscussa, immortale. L’apparecchiata come gesto semplice di cura, anche per uno, un piccolo grande modo di celebrare. Una candela accesa, un posto preferito, il momento in cui la giornata si chiude, o inizia, a tavola.
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A tavola
Una tavola ben apparecchiata e curata denota tutta l’attenzione per l’ospite. Apparecchiare anche se siamo da soli perchè il momento del pranzo e della cena siano un momento tutto per noi. Le posate ai lati del piatto. I bicchieri in alto a destra, il tovagliolo a sinistra. Il cibo è semplice ma gustoso.
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Teglia di verdure di stagione al forno Ingredienti carote patate con la buccia cipolle una testa d’aglio peperone Lavare e tagliare le verdure. Le carote tagliate nel lato lungo. La cipolla e le patate a fette grandi. I peperoni a striscioline e la testa d’aglio a metà. Condire con olio sale e spezie, rosmarino e timo ma anche salvia e origano. Infornare a 200° per 30 minuti.
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Semplice, buono, genuino
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Teglia di patate e gambi di carciofo al forno ricetta di Licia Cagnoni per Simple Gatherings Scaldate il forno a 200°. Pelate i gambi dei carciofi, tagliateli in tronchetti di circa • 80 g di farina di riso 4 cm e poi a fette nel senso della lunghezza di 3-4 mm di • 80 g di zucchero spessore. • 80 g di farina di Immergetele man mano in acqua fredda. Scottate le fette mandorle in acqua bollente salata acidulata con il succo di limone • 1 cucchiaino di per 2-3 minuti. cannella • 2 pere Pelate le patate, tagliatele a fette di 2-3 mm di spessore, • 1/2 limone unitele ai gambi dei carciofi e condite il tutto con olio e • 50 g di burro sale. Distribuite le verdure in una teglia, infornate e cuocete per 25-30’ coperto con un foglio di alluminio. Nel frattempo tagliate i pomodorini a metà, conditeli con un filo di olio, sale e foglioline di timo e maggiorana. Distribuiteli sulle patate e continuate la cottura a teglia scoperta per 10’. Mescolate lo yogurt con il succo di mezzo limone e condite con un pizzico di sale. Distribuite le foglie di rucola sulle verdure e completate con la salsa yogurt e una spolverata di pepe. Ingredienti per 4 persone:
N.B: - I gambi dei carciofi li puoi fare a bastoncini o a rondelle in diagonale. - Potete sostituire lo yogurt con dei fiocchi di caprino o di feta o anche i fiocchi di latte. - Al posto dei gambi di carciofi puoi usare gambi di asparagi (la parte finale, non quella coriacea, pelata con il pelapatate e tagliata a fette in diagonale) in questo caso vanno direttamente in forno senza scottarli in acqua.
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Tzatziki con bucce di cetriolo e insalata croccante ricetta di Licia Cagnoni per Simple Gatherings Ingredienti
• 150 g di buccia di
cetriolo • 150 g di yogurt greco • 5-6 foglie di menta • 2 cucchiai di olio di oliva extravergine • 1 spicchio di aglio • sale e pepe
Tagliate le bucce di cetriolo a striscioline, conditele con due pizzichi di sale e lasciatele riposare per 10’. Tritate finemente. Strizzate il cetriolo dall’acqua che si sarà formata. Mescolate lo yogurt con un pizzico di sale, l’olio e le foglie di menta tritate. Unite tutti gli ingredienti preparati e mescolate accuratamente. Insaporite con pepe a piacere e servite la tzatziki ben fredda in accompagnamento a carne o pesce alla griglia, come condimento per burger vegetali o come salsa per verdure arrosto o bruschette.
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Zuppa verde La zuppa delle erbe spontanee è semplicissima ed è buona sia servita calda che fredda d’estate. Le erbe spontanee sono la pratolina, piantaggine, tarassaco, erba girardina, acetosa, achillea, edera terrestre, ortica e centocchio, ma se non le trovate potete usare anche cicoria, la bieta o spinacino. Fate soffriggere un po’ di cipolla in un cucchiaio di olio aggiungete le erbette tagliate a striscioline fate andare per qualche minuto e poi copritele con il brodo. Fate cuocere per una ventina di minuti. Frullate con il frullatore ad immersione ed aggiustate di sale. Se la volete rendere ancora più cremosa, aggiungete un mezzo bicchiere di panna. Servite con un cucchiaio di caprino fresco lavorato con olio e sale, ed una manciata di semi.(potete sostituire con crostini di pane saltati in padella ) Se ne fate in quantità, potete farvi la scorta da tenere in freezer!
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Torta salata Ingredienti base di pasta sfoglia o pasta briseé verdure di stagione a scelta pesto 2 patate 1 cipolla Preparare la base di pasta sfoglia (la pasta briseé è molto più veloce da fare in casa e meno difficoltosa, vedi ricetta della torta di mele), cuocere in forno a 180 gradi per 15-20 minuti con la base coperta di pesto, patate e cipolle tagliate sottili (potete cuocere anche carote o peperoni a piacere, tagliando le verdure che cuociono più lentamente in fette più sottili rispetto alle altre). Sfornate la torta salata e fatela raffreddare. Aggiungete altra verdura fresca come cetrioli e pomodorini e condite con olio prima di servire.
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Torta di mele Ingredienti base di pasta sfoglia o brisée 3 mele grandi marmellata a piacere frutta secca per guarnire 1 pizzico di cannella sciroppo d’acero Preparare una pasta brisée con tre parti di farina, una di acqua fredda e 150 gr. di burro a cubetti. Amalgamare tutto con la forchetta e poi con le mani fino a ottenere un impasto morbido non appiccicoso. Se andate di fretta potete utilizzare anche la pasta sfoglia del supermercato! Stendere l’impasto, spalmare con tre cucchiai di marmellata e disporre sulla teglia rettangolare le tre mele tagliate a metà, private del torsolo e tagliate in fette sottili (senza arrivare al fondo con il coltello, lasciando la metà mela intatta). dare una spolverata di cannella. Cuocere in forno caldo a 180 gr finché le mele non saranno cotte e la crosta dorata (25 minuti circa). Guarnire con mandorle spezzettate o altra frutta secca a piacere, servire con sciroppo d’acero o zucchero a velo.
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Recuperate le bucce delle ultime arance e dei limoni! Un modo pratico e utile per usare gli scarti. 120
RECUPERO
Recuperare /re·cu·pe·rà·re/ Rendere di nuovo utilizzabile, spec. riferito a materiali di rifiuto; riciclare.
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SPRAY MULTIUSO ALL’ARANCIA Mettete bucce di arancia fresche in un barattolo e coprite con aceto di vino e lasciate riposare all’ombra. Per preparare lo spray mettete • due parti di aceto dal vostro barattolo (dopo una settimana o poco meno sarà pronto per essere usato) • una parte d’acqua • 2 gocce di olio essenziale di limone o rosmarino • mezzo cucchiaio di bicarbonato • 1 cucchiaio di sapone liquido di Marsiglia neutro (facoltativo) Questo spray è completamente ecologico, semplice e molto efficace per bagno, cucina e diverse superfici. Tenendo sempre il barattolo pieno (cambiate le arance ogni uno due mesi) di aceto avete la ricarica sempre pronta.
L e bucce D ’arancia seccate sono perfette, sminuzzate o intere, per decorare i dolci, in infusione oppure sminuzzate direttamente nell’ impasto della torta. potete U S A RLE per una merenda golosa. Tostate una fetta di pane, meglio se integrale o ai cereali. Spalmate la ricotta, aggiungete un cucc hiaio di miele e un po ’ di polvere di arancia.
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IL LIMONE Una volta spremuto, potete usarlo per pulire l’acciaio strofinandolo direttamente sulle parti in acciaio dei vostri lavandini. Inoltre, il limone spremuto insieme ad un cucchiaio di sale può essere usato per pulire i taglieri che sono ad alto rischio di contaminazione batterica. Per deodorare i lavaggi in lavastoviglie, inserite mezzo limone spremuto nel cestino delle posate. Sale o zucchero al limone
Frullate insieme il sale (o lo zucchero) e la buccia del limone (solo la parte gialla). Fate asciugare il sale versandolo in una teglia foderata con carta forno per cinque minuti ed infornate a forno spento, ma che avrete precedentemente scaldato, per una decina di minuti. Lasciate raffreddare completamente e conservate il vostro sale/zucchero aromatizzato al limone in un barattolo a chiusura ermetica.
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Tisana di bucce di carciofo L a primavera porta con sé la voglia di depurarsi e lo si può fare anc h e grazie ad un piccolo semplice aiuto fatto in casa. Quante volte pulendo i carciofi AVE TE buttato via le foglie più dure ed i gambi dei carcio fi? L a prossima volta conservateli per preparare una tisana. Basterà tenerli in inf usione in acq ua calda per almeno 10 minuti dal momento di ebollizione dell’acq ua. Potete aggiungere anche succo di limone e un cucchiaio di miele per addolcirne il sapore.
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Chips di bucce di patate Pulite molto bene le patate aiutandovi con uno spazzolino per eliminare residui di terra. Sbucciatele con il pela patate. In una ciotola mischiate olio sale aglio tagliato piccolissimo e rosmarino sminuzzato. Aggiungete le bucce, "massaggiatele " con l ' olio e adagiatele su una teglia ricoperta da un foglio di carta f orno. potete sostituire aglio e prezzemolo con altre spezie a piacimento. Cuocete 5 minuti a 2 0 0 °-
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SIMPLE
GATHERING
conscious ∙ easy ∙ authentic
Simple Gathering nasce sulle coste liguri nell’autunno del 2020 dall’incontro tra cinque donne, unite dal desiderio comune di creare un regalo natalizio speciale per tutti gli amici e i parenti lontani che non avrebbero potuto incontrare quel dicembre. Detto fatto. Le passioni comuni sono subito emerse e la collaborazione non è più finita. Un lifestyle rilassato, mediterraneo ma non stereotipato, con un occhio rivolto alla tradizione familiare e un occhio verso un nuovo modo di vivere la quotidianità, sostenibile, consapevole. Ricette semplici direttamente dalle nostre cucine, condite sempre da una nota green con i fiori e le piante di stagione. Un set allestito con passione a più mani e fotografato per poterlo raccontare meglio. Il verde, la cucina, la vita in casa ogni volta raccontata dalla quotidianità di una famiglia, idee e spunti per i più piccoli e ogni stagione una tavolata, l’immancabile appuntamento finale. Stagionale, green, spontaneo. Niente di ricercato, nulla di scontato... celebriamo una quotidianità ricca e genuina tra racconti familiari e fornelli accesi.
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conscious ∙ easy ∙ authentic
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