CHRISTMAS 2021 MINI ISSUE
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La neve, che porta sempre con sé quell’ipnotico silenzio della natura, è uno spettacolo sempre più raro. Le occasioni di ascolto sono da ricercare con cura, sono da ritagliare nel tempo e custodire. Come? Quale la ricetta? È davvero la ricetta dei biscotti della nostra infanzia che racchiude la panacea per ogni fretta e per ogni stress pre festivo? Forse l’operazione è più profonda, l’atto più ragionato. Riprendere, recuperare, ma anche ripensare, riadattare. Riadattare modi e tradizioni, rivedere convinzioni.
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EDITORIALE
Avvento.
Tempo di attesa, tempo di speranza. Questo suggerisce la tradizione, insegna l’etimologia. Nella realtà, in una società affannata e concentrata sul risultato, l’attesa scivola veloce tra le dita e ci porta in una condizione di attesa che ha poco di lineare ma somiglia molto di più a una giostra in perenne movimento. Altrettanto natalizia direbbe qualcuno, eppure così distante dal senso stesso del Natale.
Riadattare modi e tradizioni, rivedere convinzioni.
Il nostro invito come gruppo di donne, mamme, amiche, lavoratrici è stato dal primo giorno quello di semplificare. Avvento semplice. Fatto di piccole cose, senza la retorica del qui e ora ma con l’intenzione e l’attenzione che sono tipiche del femminile domestico. Attenzione al dettaglio ma anche ottimizzazione, risparmio, economia sostenibile. Allora abbiamo rammendato, cercato vecchie stoffe e vecchi giochi, fatto scambi natalizi anziché nuovi acquisti, eliminato i tabù riciclando per fare i regali a parenti e amici. Abbiamo cucinato, come sempre. Ed essendo distanti non abbiamo fatto una grande tavolata da vivere insieme ma festeggiato il fatto che un anno fa nasceva il progetto di Simple Gathering accendendo un camino in un posto speciale, a pochi metri da dove ci siamo trovate il Natale scorso. La condivisione stavolta è stata a distanza ed è stata di una sola ricetta, speciale. Abbiamo fatto il panettone, in casa, con la stessa ricetta che Sara ha trovato in un vecchio libro e condiviso con noi. Perché come per il resto anche per i dolci tipici di queste feste la parola è una per noi quest’anno: semplice. E fare il panettone è, a sorpresa, incredibilmente semplice. La nostra ricetta non è delle più elaborate, sicuramente ne esistono di più articolate, con lievitazioni più complesse e passaggi chiave di tradizione. La nostra è una ricetta semplice, buonissima e che porta con sé il messaggio che si possono fare in casa moltissime delle cose che siamo abituati ad acquistare, a partire proprio dalla cucina e anche nelle occasioni speciali.
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Ecco allora il nostro Natale. Semplice, una bolla di respiro in questo periodo che ci vuole affannati e in circolo. Una piccola oasi di pace e ispirazione. Un camino acceso, una tazza di cioccolata e una fetta di panettone fatto in casa. Due chiacchiere, la semplicità di regalare un po di tempo e di attenzione. A sé, a un oggetto da riaggiustare, a un amico per qualche ora, ai nostri figli... perché più che nuovi oggetti e nuovi giochi sono loro i primi a insegnarci sempre che il regalo migliore è il tempo per usare quei giochi insieme... Allora buon natale, in semplicità da noi a voi...
Il team di Simple Gathering
“...la parola è una per noi quest’anno: semplice...”
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panettone [pa-net-tó-ne] s.m. gastr. Dolce natalizio dalla caratteristica forma rigonfia nella parte superiore, a base di farina, burro, zucchero, tuorli d’uovo, uva sultanina e frutta candita
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I L PA NE TTO NE È U N D O LC E TIPICO DELLA TR ADIZIONE NATALIZIA MIL ANE S E MA A MPIA ME N T E DIFFUSO IN TUTTA ITALIA ED ANCHE N E L RE STO D E L MO N D O. LE ORIGIN I S O N O IGN OTE. DUE SONO LE STOR IE PIÙ POPOLAR I.
La prima, racconta di Messer Ulivo degli Atellani che abitava nella contrada delle Grazie a Milano. Innamorato di Algisa, figlia di un fornaio, si fece assumere dal padre come garzone e per incrementare le vendite si inventò un dolce. Impastò farina, burro miele e uva sultanina ed infornò. Fu un successo straordinario. Tutti volevano quel dolce. Qualche tempo dopo i due ragazzi si sposarono. Il protagonista della seconda leggenda è il cuoco al servizio di Ludovico il Moro. Fu incaricato di preparare un sontuoso pranzo di Natale a cui erano invitati i nobili del circondario. Il dolce che aveva preparato si bruciò in forno. Vista la disperazione del cuoco, Toni, un giovane sguattero propose una soluzione. «Con quanto è rimasto in dispensa – un po’ di farina, burro, uova, della scorza di cedro e qualche uvetta – stamani ho cucinato questo dolce. Se non avete altro, potete portarlo in tavola». Il cuoco acconsentì e, tremante, si mise dietro una tenda a spiare la reazione degli ospiti. Tutti furono entusiasti Il cuoco acconsentì e, e al duca, che voleva conoscere il nome di quella prelibatezza, il tremante, si mise dietro cuoco rivelò il segreto: «L’è ‘l pan una tenda a spiare la del Toni». Da allora è il “pane di reazione degli ospiti... Toni”, ossia il “panettone”. La leggenda arriva fino ai giorni nostri. Il panettone rimane il protagonista delle tavole natalizie di tutti, con o senza canditi. Ad ognuno il suo! Negli anni è stato modificato, reso celebre dalle mani abili di famosi pasticceri che lo trasformano in un prodotto pregiato. I prezzi arrivano alle stelle. Prepararlo in casa è molto difficile. Noi però vi proponiamo la nostra idea di “panettone” semplice, che poco ha a che vedere con il vero panettone, se non il gusto delizioso e l’inconfondibile profumo di Natale. Un dolce per la colazione e per tutte le feste.
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INGR EDIENTI • 350 gr. di uvetta • 150 gr di farina • 100 gr di zucchero di canna • 115 gr. di burro morbido • 80 gr. di arancia candita (oppure 40 gr. di arancia e 40 gr. di ciliegie) • 40 gr. di mandorle in granella (potete frullarle un poco nel frullatore) • 3 uova • 2 cucchiai di brandy o rum • 1 cucchiaio di miele • 1 cucchiaino di scorza di limone grattugiata • 1 cucchiaino di spezie miste (cannella, zenzero e - se vi piacciono -
chiodi di garofano) • 1/2 cucchiaino di noce moscata (si può anche omettere) Per la ganache: • 250 gr. di cioccolato bianco • 125 gr. di panna fresca Occorre uno stampo piuttosto piccolo e alto (diametro 15 cm).
PROCEDIMENTO
Il procedimento è molto facile... Mettete tutti gli ingredienti insieme nell’impastatrice oppure in una ciotola e impastate per 5 minuti fino a quando jl composto sarà ben amalgamato. Ungete e foderate la teglia e cuocete in forno per 90 minuti a 140 °C. Potete prolungare la cottura se il dolce vi sembra ancora troppo umido.
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G AT H E R I N G - R I C E T TA
Il nostro Panettone
Simple Gathering nasce sulle coste liguri nell’autunno del 2020 dall’incontro tra cinque donne, unite dal desiderio comune di creare un regalo natalizio speciale per tutti gli amici e i parenti lontani che non avrebbero potuto incontrare quel dicembre. Detto fatto. Le passioni comuni sono subito emerse e la collaborazione non è più finita. Un lifestyle rilassato, mediterraneo ma non stereotipato, con un occhio rivolto alla tradizione familiare e un occhio verso un nuovo modo di vivere la quotidianità, sostenibile, consapevole. Ricette semplici direttamente dalle nostre cucine, condite sempre da una nota green con i fiori e le piante di stagione. Un set allestito con passione a più mani e fotografato per poterlo raccontare meglio. Il verde, la cucina, la vita in casa ogni volta raccontata dalla quotidianità di una famiglia, idee e spunti per i più piccoli e ogni stagione una tavolata, l’immancabile appuntamento finale. Stagionale, green, spontaneo. Niente di ricercato, nulla di scontato... celebriamo una quotidianità ricca e genuina tra racconti familiari e fornelli accesi.
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@mad.berliat Printing, Drawing, Baking, Slow Life Founder & Author @lemme.lemme
@gaiaborzicchi_fotografia Italian Emotional Photographer Weddings and Special Moments
@suze_ Graphic design Stationery
Maddalena Berliat
Gaia Borzicchi
Susanna Mancini
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IL TEAM SG
@fior_deco Flowers and creativity for weddings, events and more
@lanaturachevorrei Event creator Experience in nature
Simona Rescalli
Sara Stratimirovich
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FONT CREDIT: Butler font by Fabian De Smet http://fabiandesmet.com/portfolio/butler-font/
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