Simple Gathering - Summer Issue

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SUMMER ISSUE


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Abbiamo fatto un picnic a casa di un amico in Toscana, una gita nel fresco del bosco con i bambini e un aperitivo di Midsommar tra gli ulivi con le nostre famiglie. Simona ci ha accompagnato nel suo giardino e con lei abbiamo chiacchierato di raccolta, fiori, colori estivi. Questo numero dedicato all’estate può farci vivere momenti di pioggia inaspettata mentre siamo nel bosco con i bambini e - poco dopo - giornate luminose, calde e avvolgenti. È la stagione “ricarica-batterie”. Tanta vitamina D, di cui facciamo scorta per l’inverno. Ci riporta bambini: i mesi scalzi senza pensieri, i giochi, le corse, la frutta dolce e gustosa. Le giornate a fare i bagni. Quel senso di libertà sconfinato.

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EDITORIALE

Questa stagione abbiamo deciso di festeggiarla apparecchiando all’aperto, sotto gli alberi. Guidate dal consueto motto di spontaneità e semplicità, “ognuno porta qualcosa e ci vediamo lì”. In una estate in cui tutto apre, ai confini, al viaggio, alla ripresa, noi abbiamo scelto mete vicine, intime, riparate dal verde.


Quello che trovate in queste pagine è come sempre un fedele reportage, morbido e genuino, di questi momenti. Qualche ricetta da replicare e ispirazione per godersi questi ultimi mesi estivi. La nostra celebrazione, racconto estivo al profumo d’orto. Buona lettura, da noi a voi... Il team di Simple Gathering

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estate (poet. o region. està està; pop. istate istate, state state) s. f. [lat. aestas -atis, dal tema di aestus -us «calore»]. – 1. Seconda stagione dell’anno, compresa, per l’emisfero boreale, tra il solstizio d’estate (21 giugno) e l’equinozio d’autunno (23 settembre), caratterizzata da temperatura notevolmente più elevata perché il Sole permane un maggior numero di ore sull’orizzonte e perché i raggi solari investono meno obliquamente l’atmosfera terrestre: passare l’e.in campagna,cioè il periodo estivo; e con riferimento alle condizioni climatiche e meteorologiche: un’e. calda, torrida, afosa, piovosa; entrare nell’e.; nel pieno, nel colmo dell’e., nel periodo più caldo della stagione.

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@mad.berliat Printing, Drawing, Baking, Slow Life Founder & Author @lemme.lemme

@gaiaborzicchi_fotografia Italian Emotional Photographer Weddings and Special Moments

@suze_ Graphic design Stationery

Maddalena Berliat

Gaia Borzicchi

Susanna Mancini

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IL TEAM SG

@fior_deco Flowers and creativity for weddings, events and more

@lanaturachevorrei Event creator Experience in nature

Simona Rescalli

Sara Stratimirovich

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INDICE

Editoriale Il Team SG Indice

Green

Foraging Cutting garden

Recupero La cesta di stagione Kitchen

Picnic: incontriamo Simone Parri Ricette

Kids & Outdoor DIY per bambini

Gathering Aperitivo Ricette

“...la nostra celebrazione, racconto estivo al profumo di orto...”

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GREEN

Foraging di Simona Rescalli

Che cos’è il foraging? Per chi come me si occupa di fiori è l’attività di raccogliere ciò che cresce spontaneo per realizzare, o anche semplicemente arricchire, le decorazioni floreali. In natura si trovano elementi dai colori e dalle textures incredibili che riescono a dare un tocco particolare Nella mia borsa alle composizioni. O con cui non manca mai realizzare mazzi spontanei e una cesoia piccoli vasetti poetici. Si trovano fogliami bellissimi, come il carpino e la quercia, che si possono apprezzare sia quando sono verdi sia quando in autunno diventano bruni. Amo particolarmente le spighe delle graminacee che, lasciate essiccare, possono essere conservate dopo l’estate, ma anche i semplicissimi rami spogli che sistemati in un bel vaso possono essere molto decorativi. Nella mia borsa non manca mai una cesoia.

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Il foraging comporta un’osservazione attenta e curiosa della natura, alla scoperta di forme e sfumature. Col tempo si impara quali sono i materiali che non resistono a lungo dopo essere stati raccolti e quali invece, come l’edera selvatica o la vitalba, possono stare per ore senz’acqua conservando tutto il loro turgore. P R AT I CATE IL F O R AGIN G CON GR AN DE R IS PE T TO PE R L’ A MB IENT E, EV ITA ND O UN A R ACCOLTA SE LVAGGIA E S MISU R ATA; tagliate gli steli ma lasciate le radici in modo che la pianta possa crescere nuovamente; ma soprattutto fate attenzione a non raccogliere flora spontanea protetta! Ogni regione ha norme diverse a riguardo e un elenco di specie botaniche da tutelare che dovrete limitarvi ad ammirare, lasciandole dove sono.

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Cutting garden

Se vi piace avere sempre fiori freschi in casa, e disponete di un angolino verde dove poter coltivare qualche pianta, dovreste provare a creare un cutting garden, un giardinetto di specie floreali adatte alla raccolta.

Il mio primo tentativo è stato con una bustina di semi misti che prometteva di attirare le farfalle, e non sono rimasta delusa. HO SEM INATO A TA RDA PR IM AVE R A, H O IN N AF F IATO C O N REG O LA R IT À E BE N PR E S TO L E PIAN T IN E H ANN O C O MINC IATO A CR E S CE R E S E N Z A B IS OGN O DI PAR T ICO L A R I C U R E. Nel piccolo angolo dedicato a questo esperimento sono cresciuti fiordalisi blu, rosa, bianchi e lilla, papaveri dai colori incredibili, l’ammi majus con le sue infiorescenze ad ombrello, la calendula dai grandi fiori commestibili. Taglio gli steli quando i fiori non sono ancora completamente aperti in modo che in casa durino più a lungo. Li sistemo in bottigliette di vetro, nei vasi da conserva o in piccole brocche, cambiando l’acqua ogni giorno. Lascio sempre qualche fiore per le api e le farfalle che sembrano esserne davvero particolarmente golose. TAG LIA R E R EG O LA R M EN T E I F IOR I, PR IM A CH E VADAN O A S E M E, INC O R AGGIA LA PIAN TA A PR ODUR R E N UOVE C O R O LLE E LA F IO R IT UR A DUR A S E T T IM AN E.

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C UTT IN G GAR DEN: • fiordalisi • papaveri • ammi majus • calendula

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La camomilla, rimedio naturale per mal di testa e mal di pancia, aiuta a conciliare il sonno. Essiccate qualche fiore disponendolo su carta assorbente. Quando saranno secchi conservateli in un barattolo di vetro. Potrete preparare degli infusi semplicemente facendo bollire l’acqua e aggiungendola ai fiori di camomilla. Lasciate in infusione una decina di minuti. Aggiungete una goccia di limone e miele se non amate il sapore troppo intenso di camomilla.

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RECUPERO

CAMOMILLA


SCIROPPO DI SAMBUCO

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FIORI DI SAMBUCO FRITTI

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FIORI ESSICCATI Fate seccare i fiori estivi. Per conservarli preparate sacchettini di garza o di cotone, aggiungendo qualche essenza di olio profumato. Saranno perfetti come profuma-biancheria o da appendere nell’armadio nella stagione fredda.

I FIO R I E D U LI (C O MME S TIBILI) SI POSSONO “ IMPR IG IONAR E” N E L GHIAC C IO PE R RE N DER E POI SPETTACOLAR E QUALSIA SI D R I N K A D U N A PE RITIVO IMPR OVVISATO. NOI ABBIAMO USATO FI O R DA LIS I MA POTE TE S CEG LIER E ANCHE FIOR I DI: • • • • •

A N ETO LAVA N DA TARA S S AC O BA SILIC O TRI FO GLIO

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Susine e prugne

Pesche

Pomodori Albicocche

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Spinaci

Zucchine

Frutti di bosco

L A C E S TA D I S TAG I O N E

Peperoni


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KITCHEN

Picnic

Slow living, km zero e genuinità Incontriamo Simone Parri

Siamo state noi a bussare alla sua porta, per raccontare un angolo e un modo di cucinare non scontati, non artefatti. Il risultato è stato un divertente pomeriggio nel verde, vicino agli orti, chiacchierando di Pappa al Pomodoro e ingredienti del territorio...

Siamo stati a fare un pic nic a casa di un amico, nella campagna toscana. Slow living, km zero e genuinità sono le basi dell’approccio di Simone Parri alla vita di campagna e alla cucina. Ciclista, fotografo, stylist, appassionato di cucina vegan e attento raccoglitore nel suo orto e nei boschi vicino a casa, ha lasciato la città più di dieci anni fa per riscoprire una vita più sostenibile tra un viaggio e l’altro.

Vi lasciamo le sue ricette da provare e qualche cartolina da un luogo fuori dal tempo.

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Organizzare un picnic è facile. Basta una coperta per terra, all’ombra di un albero. Una cesta di paglia, qualche stoviglia. Non può mancare un vasetto di fiori appena raccolti. I dettagli sono sempre importanti, che sia una tavola apparecchiata o un picnic all’aria aperta.

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ricetta di Simone Parri

Nel bicchiere del mixer versate i ceci lessati, 2 cucchiai di tahina, il succo di limone, 2 spicchi d’aglio, l’olio e un • 250 g di ceci • 2 cucchiai di tahina pizzico di sale. Frullate bene e poi trasferite in una ciotola • succo di 1 limone o in un piatto. • 1 spicchio d’aglio • sale • 2 cucchiai di olio di Completate la presentazione con poca paprica in polvere e un giro d’olio d’oliva. Servite come antipasto con pane oliva morbido INGREDIENTI

Tips: I ceci se secchi vanno messi in ammollo per almeno 24 ore e lessati senza sale. La tahina potete prepararla in casa frullando semi di sesamo con olio di sesamo.

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KITCHEN - RICETTE

HUMMUS


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RAVIOLI DI GRANO TIMILIA CON RIPIENO DI FAGIOLI E PESTO DI BORRAGINE ricetta di Simone Parri

INGREDIENTI per 4 persone:

• Farina Timilia 400gr • fagioli bianchi freschi 400gr

• qualche foglia di

salvia • 8/10 foglie di borragine • noci • pinoli • 2 spicchi d’aglio • sale • pepe • olio di extra vergine di oliva

Innanzitutto sgranate i fagioli. Versateli in una pentola con tanta acqua aggiungendo uno spicchio d’aglio, la salvia e qualche chicco di pepe. Fate bollire a fuoco lento fino a cottura. A cottura ultimata passate con un frullino ad immersione fino ad ottenere una crema aggiungendo il sale e l’olio di extra vergine di oliva. Nel frattempo preparate la sfoglia impastando la farina con acqua tiepida fino ad ottenere un composto liscio. Formate una palla e fate riposare una mezz’ora avvolta da pellicola. In una pentola con poca acqua fate sobbollire le foglie di borragine precedentemente lavate per circa 3-5 minuti. Dopodiché tritate le foglie, aggiungendo l’aglio, pinoli e noci fino ad ottenere una crema. Versate il pesto di borragine nella crema di fagioli e mescolate, aggiustate di sale se necessario. Stendete la sfoglia sottilmente, riempite ogni quadretto con il ripieno e ricoprite con altra sfoglia; pressate leggermente, infine ritagliate con la rotella o con lo stampo. Mettete una pentola con acqua e sale sul fuoco, portate a bollore e immergete i ravioli delicatamente. Lasciate cuocere per circa 5 minuti e con l’aiuto di un mestolo forato disponeteli sul piatto aggiungendo olio extra vergine di oliva.

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PAPPA AL POMODORO ALLA NEPITELLA ricetta di Simone Parri

Prendete un pentolino con acqua bollente per privare la buccia del pomodoro. Sbucciateli e tagliateli privandoli • 4/5 pomodori maturi dei semi. In una pentola versate un filo di olio extra vergine 300gr di oliva, l’aglio e la nepitella. Preparate un soffritto e fateci • pane toscano insaporire le fette di pane. tagliato fine 400gr Aggiungete i pomodori e un po’ d’acqua e lasciate bollire • 2 spicchi d’aglio per circa 20/30 minuti. Lasciate riposare per 10 minuti • un mazzetto di nepitella circa e versateci l’olio di extra vergine di oliva. • sale • pepe • olio di extra vergine INGREDIENTI per 4 persone:

di oliva

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BUDINO DI MANDORLE CON FRAGOLE DI BOSCO ricetta di Simone Parri

Stemperate l’agar agar con una piccola parte di latte di mandorle. Mettete in un pentolino il resto del latte di mandorle, lo zucchero e i semi di vaniglia. Portate a • 250ml di latte di mandorla abolizione mescolando per far sciogliere lo zucchero, • 1/2 cucchiaino di aggiungete la parte di latte di mandorle con l’agar agar agar agar e fate bollire per circa 30 secondi mescolando bene. • 2 cucchiai di Spegnete il fuoco e lasciate riposare per qualche minuto. zucchero di canna • 1 bacca di vaniglia Versate negli stampini desiderati e lasciate raffreddare nel frigorifero per qualche ora. prima di servire aggiungete le fragole di bosco. INGREDIENTI per 4 persone:

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Potete scoprire di più su Simone Parri qui: w w w. t h e a wa y f rom h om evegan.com

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Esperienze di libertà e crescita in natura di Sara Stratimirovich

S I S E NTE PA RLA RE S E MPR E PIÙ SPESSO DI ESPER IENZE DI V ITA A LL’A RIA A PE R TA (OUTDOOR ), COMPLICE IL MOMENTO PA R T I CO LA RE C HE S TIA MO VIVENDO, CHE HA DATO PIÙ VALOR E A D U NA C O S A IN RE A LTÀ SEMPLICE COME STAR E A CONTATTO C ON LA N ATU RA.

È quasi un controsenso pensare che in paesi freddi e con climi davvero ostili, come Norvegia e Svezia, questo tipo di mentalità sia alla base della cultura diffusa mentre noi, con il nostro clima mite, arriviamo in ritardo di anni e spesso addirittura vediamo la vita all’aria aperta come una cosa “strana”, magari non adatta ai bambini. Ma trascorrere tempo “fuori”, con ogni clima, è una cosa del tutto normale e vale la regola “non esiste cattivo tempo, ma solo un cattivo abbigliamento”.

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KIDS & OUTDOOR

Bambini


eventuali cambiamenti repentini del tempo, tipici in queste stagioni, specialmente in montagna.

I N E F FE TTI N O N O C C O RRONO G R A N DI C O S E PE R PA S SAR E MO M E N TI S E RE N I E GIOIOSI I N N AT U RA.

Per esperienza, l’unica cosa a cui ALTR E COSE CHE NON bisogna dare davvero importanza POSSONO MANCAR E NEL NOSTR O ZAINO E IN QUELLO è l’abbigliamento, tutto il resto DEI NOSTR I BAMBINI: una viene da sé, specialmente quando si ha a che fare con i bambini. borraccia con l’acqua, crema Durante l’inverno occorre vestirsi solare, un sacchetto per con capi termici (di lana o pile), raccogliere i rifiuti, evitando così di munirsi anche di lasciare tracce del “Non esiste stivali e di una tuta nostro passaggio, cattivo tempo, impermeabile, che poco gradite dà la possibilità ai ma solo un cattivo all’ambiente. Ed bambini di giocare infine qualche cosa abbigliamento” in piena libertà da mangiare. Perché tra fango, terra e si sa, camminare, acqua senza bagnarsi e risparmia correre, saltare respirare aria a noi adulti di dover ricorrere alle buona, fa venire fame! solite frasi “non andare lì che ti Spesso carichiamo gli zaini con sporchi”, “non saltare in quella contenitori leggeri (come bamboo, pozzanghera che poi ti bagni!” metallo o thermos) e li riempiamo Al bambino viene data la possibilità con pranzetti fatti a casa e di sperimentare e divertirsi nella quindi pronti da mangiare. Altre piena libertà dello scoprire! volte invece, ci piace prenderci In primavera/estate vale la stessa del tempo lento e cucinare regola, naturalmente con tessuti direttamente nel bosco, con l’aiuto più leggeri, ma sempre organizzati di un piccolo fornelletto da campo. con maglioncini e k-way negli Credetemi, preparare e mangiare zaini, per essere pronti ad in natura ha tutto un’altro sapore!

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Quando la natura diventa maestra di vita

in natura, e la capacità pian piano di riconoscerle; l’ascolto di ogni tipo di canto di uccello; il ritrovamento di tracce ed escrementi degli animali che vivono in quell’ambiente...

Quando si passa semplicemente del tempo in natura si vivono esperienze di crescita e connessione con noi stessi che mettono in rilievo il nostro sentire, attraverso tutti i 5 sensi: questo vale per i bambini, ma anche per noi adulti, se sappiamo ancora ascoltare. L’osservazione ed esplorazione di tutto ciò che ci circonda, attraverso la percezione del tempo, permette di vivere il momento presente senza distrazioni non naturali (come telefonini, televisione o come avviene nei parchi giochi già strutturati). Il tatto, con la manipolazione e conoscenza di tutti i materiali che troviamo in natura (terra, fango, acqua, sassi, vegetazione e tanto altro), sperimentando le varie forme e consistenze, diventa il fulcro delle attività di gioco dei bambini. La percezione passa attraverso le facoltà uditive, olfattive e gustative del bambino, per esempio con la scoperta di profumi differenti per ogni fiore o pianta presente

SONO TUTTE ESPER IENZE CHE LA NATUR A CI OFFR E E CHE IL BAMBINO È PR ONTO AD ACCOGLIER E E TR A SFOR MAR E IN CONOSCENZA ATTR AVER SO IL G IOCO.

Matura la percezione dello scorrere delle stagioni, del tempo che passa e del mutamento che la natura crea nel suo vestito, in ogni suo cambiamento. Ma non solo, nasce spontanea una conoscenza del proprio corpo, delle proprie possibilità all’interno di uno spazio vario come la natura. CONOSCERE MEGLIO SE STESSI, COME PER SONA “ CAPACE” CHE CR ESCE, GIOR NO PER G IOR NO, FA AUMENTAR E STIMA E FIDUCIA IN SÉ E NEGLI ALTR I.

Vivere queste esperienze di alto contatto con la natura fin da piccoli instaura nei bambini un grande rispetto per l’ambiente in cui vivono (la nostra prima casa) e per tutte le specie animali e vegetali che lo popolano.

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La natura è un ambiente puro, neutro, dove ogni cosa che risiede in noi in quel momento è libera di “uscire allo scoperto”. Capita spesso che un bambino, in quel momento agitato, ritrovi la pace proprio attraverso la natura, oppure che lasci sfogare la propria irrequietezza. Tutto diventa limpido, cristallino come un ruscello di montagna. Lasciare fluire le emozioni che si fanno vive in quel momento (belle o “brutte” che siano) è un grande dono se lo si sa apprezzare e accettare, anche se spesso non è facile per noi genitori.

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KIDS - DIY

Giocare in natura

La natura è un grande parco giochi a misura di bambino. Sassi, terra, fango, foglie, acqua e fiori… Sono tutti oggetti che un bambino ha a sua disposizione per lasciare andare la sua fantasia con il gioco naturale. Dighe di fango, mandala con foglie, fiori e pigne sono alcuni dei giochi preferiti da mia figlia e dai suoi compagni di avventure. Senza dubbio, uno degli elementi preferiti è l’acqua. In questa nostra gita abbiamo costruito a casa una barchetta con tanto di vela (tutto con materiale di recupero), vecchi legni e pezzi di stoffe inutilizzate. È bello preparare, nei giorni precedenti alla vacanza, i giochi che potremo poi utilizzare in natura. Costruire insieme, vedere realizzato qualcosa di nostro, porta con sé un grande valore. Non solo per le mamme che aiutano il bimbo nella realizzazione, ma anche per il bambino stesso, che apprezza e vede materializzarsi sotto i suoi occhi un oggetto che diventerà ben presto una fonte di divertimento! Se poi si è - come me - una mamma che adora creare giochi, allora il godimento vale doppio!

C ORO N C INE D I FE LTRO E FIOR I, MA SCHER E DEG LI ANIMALI DEL B OSC O, LE GN E TTI C HE S I TR A SFOR MANO IN G NOMI E FOLLETTI D E L LA FO RE S TA E MA RIONETTE DI CAR TA, SONO ALCUNI DEI G I OC HI C HE C I HA N N O ACCOMPAG NATO IN QUESTA ED IN A LT R E GITE. S E NZ A D IMENTICAR E QUALCHE LETTUR A A TEMA N AT U RA DA A S S A PO RA RE DUR ANTE IL VIAGG IO IN CAMPER O P P U RE D U RA N TE LA ME RENDA.

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DIY

La barchetta 76


Costruiamo una barchetta per il fiume Uno dei giochi preferiti di Lucilla, ma in generale di tutti i bambini è senza dubbio giocare con l'acqua! Per questo quando incontriamo un piccolo corso d'acqua è una grande gioia! Siamo capaci di passare ore ed ore a giocare con l'acqua. I ruscelli del bosco sono quelli che preferiamo... ci piace costruire zattere con i legni, o con delle semplici foglie. Questa volta abbiamo fatto sul serio...a casa abbiamo preparato una barchetta con tanto di vela e bandierine. Abbiamo raccolto semplicemente un pezzo di legno, che fosse piatto (vanno benissimo anche dei pezzi di corteccia) e poi abbiamo fatto un foro nel mezzo, con l'aiuto, nel nostro caso del nonno, che ha un attrezzino perfetto per fare dei fori nel legno. Voi potete utilizzare benissimo un coltellino a punta cercando di togliere pian piano la corteccia in modo da creare un foro...mi raccomando facendo molta attenzione a non tagliarvi! In questo foro andremo ad incollare con della colla a caldo un altro bastoncino, che servirà per far stare in piedi la nostra vela! La vela potrà essere fatta ritagliando un pezzo di stoffa inutilizzata; stessa cosa per le bandierine. Con l'aiuto di un pezzo di corda potrai attaccare la stoffa alla barchetta, facendo dei piccoli fori e facendoci passare al loro interno lo spago.

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DIY

Coroncine di feltro e fiori

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KIDS - DIY

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Corona delle fate ed elfi del bosco Questa è la sagoma per realizzare una coroncina. Puoi prenderla di esempio, oppure lasciare andare la tua fantasia e farla della forma che più ti piace! Un consiglio è quello di disegnare la sagoma su del cartoncino e una volta ritagliato potrai decorarla come vorrai. Attaccandovi foglie, legnetti, fiori e nastri... Oppure rifasciandola con del feltro o della stoffa. Fai due fori laterali con l'aiuto di un taglierino e passaci al loro interno dello spago che poi servirà per attaccare le coroncine alla testa del vostro bambino/a

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DIY

Maschere degli animali del bosco

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Qui si seguito troverai alcune sagome per creare la tua maschera del bosco. Ritaglia la maschera in tutto il bordo esterno, e anche nella parte degli occhi. Infine colorala come più ti piace. Puoi utilizzare questa maschera attaccandola con della colla a caldo ad un ramo.

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KIDS - DIY

Maya la volpe


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Igor l'orso

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Ignazio il riccio

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Gilbert il gufo

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Odette la cerbiatta

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DIY

Legnetti che si trasformano in gnomi e folletti della foresta

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In realtà puoi scegliere tu stessa la forma... Puoi trasformarli in folletti, gnomi, funghetti, conigli e tanto altro... Basterà divertirti con la tua fantasia ed avere una buona manualità e pazienza! RE C U PE RA D E I RA ME TTI CADUTI A TER R A NEL BOSCO E P R O C U RATI D I U N PIC C OLO SEG HETTO PER TAGLIAR LI ED UN C OLTE LLIN O A FFILATO. FAI AT TE N Z IO N E A N O N TAGLIAR TI ED INIZIA A SAGOMAR E IL LE G N O, IMMAGIN A N D OTI CIÒ CHE VOR R AI OTTENER E.

Una volta terminato il tuo lavoro, non importa quanto sarà preciso: ai bambini piacerà sicuramente. Potrai colorare assieme al tuo bambino le varie parti del personaggio che hai creato: cappello, occhi, bocca... Spesso con mia figlia, inseriamo questi legnetti nella terra, nell'orticello del nonno; e ci divertiamo a chiamarli con il nome che abbiamo inventato per loro.

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KIDS - DIY

Ai bambini piace molto giocare con questi legnetti a forma di folletto del bosco.


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DIY

Marionette di carta

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I miei amici del bosco... Ritaglia la sagoma della volpe e successivamente le 4 zampe. Fai colorare al tuo bambino/a la volpe come desidera, lasciandolo/a giocare con la sua fantasia. Una volta colorato fai dei fori con un taglierino dove ci sono i pallini. E' lì che dovrai inserire i fermacampioni, che permetteranno alle zampe di muoversi come una volpe animata!

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Fai lo stesso procedimento che hai fatto con la volpe, anche per il tuo amico Orso!

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Fai attenzione con il tuo amico riccio... le sue zampine sono davvero molto piccole!

Buon divertimento! Print me 98


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Un tavolino tra gli ulivi, in giardino... Questa volta la tavola l’abbiamo apparecchiata bassa, così che i bambini facilmente potessero arrivare. L’orario della merenda... cena, aperitivo, fate voi; in base alle età, alle abitudini e al clima. Era dopo le cinque, la sera di mezza estate. Il tramonto tarda ad arrivare, sono le giornate più lunghe dell’anno. Chiacchiere, famiglia, un bicchiere di vino, uno di succo fatto in casa. Le giornate scorrono dolci in estate, col clima caldo che invita a fermarsi, temporeggiare, oziare.

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G A T H E R I N G - TAVO L A

Aperitivo


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Vi invitiamo al nostro aperitivo tra gli ulivi lontano dalla ritrovata calca dei locali. Pochi piatti freschi, giusta compagnia, bella luce. È pronto, servitevi pure...

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G AT H E R I N G - R I C E T T E

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Insalata di pomodori Una fresca insalata di pomodori, perfetta per l’estate. Per renderla sfiziosa, aggiungete una pesca tagliata a cubetti, la cipolla di Tropea ed una buona mozzarella. Abbondate con origano e basilico.

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Labneh Il Labneh è un formaggio tipico della cucina medio-orientale realizzato a partire dallo yogurt intero e facilissimo da preparare. Vi basterà un vasetto da 500gr di yogurt intero meglio se greco, un pizzico di sale. A piacimento poi, una volta ottenuto il formaggio, potete aggiungere erbe aromatiche a piacimento. Come si fa il labneh? Aggiungete il sale allo yogurt e mescolate bene. Prendete un colino e mettete al suo interno una garza o un canovaccio. Versate lo yogurt salato nella garza chiudetelo e disponetelo sopra ad una ciotola che raccoglierà il siero dello yogurt. Lasciate riposare in frigo per almeno 24 ore. Otterrete la giusta consistenza. Potete spalmarlo sul pane nero per merenda con qualche fettina di pesca e melone o mangiarlo, condito con un po’ di olio EVO, con del pinzimonio per un aperitivo a fine giornata. Aggiungete a piacimento erba cipollina tagliata fine o semi di sesamo tostati.

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Bruschette estive Pane ai cereali, Rocquefort, lamponi e qualche goccia di miele. Abbinamenti diversi e decisi che, insieme, inventano sapori nuovi.


Preparare un aperitivo estivo è molto semplice. Le verdure e la frutta di stagione ci vengono incontro. La varietà ricca ci permette di preparare tanti piatti gustosi, anche una semplice insalata di fagiolini, patate lesse e uova sode. Lavate molto bene le patate per poterle servire con la buccia. Mettete in un piatto da portata i fagiolini interi, le patate e le uova tagliate in quattro. Condite con olio, sale, pepe e timo fresco. Potete aggiungere dei filetti di tonno sott’olio e delle olive taggiasche.

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G AT H E R I N G - R I C E T T E

Insalata di patate, fagiolini e uova


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Aperitivo con sambuco Prosecco, succo di sambuco, qualche goccia di lime e cubetti di ghiaccio.

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L’estate nel piatto! Insalata di melone, feta sbriciolata, ravanelli tagliati sottili e un mix di semi di sesamo, papavero, lino e girasole. 120


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Crostata di frutta estiva 200gr di farina 00 100 gr di farina di mandorle 140 gr di burro 100 gr di zucchero a velo 2 tuorli 1 limone 1 pizzico di sale Ingredienti per il ripieno Pesche noci Susine Albicocche More Ciliegie 1 limone Zucchero di canna Mischiate le farine, aggiungete lo zucchero ed il burro freddo tagliato a cubetti. Aggiungete uno alla volta i tuorli d’uovo, la scorza del limone ed un pizzico di sale. Lavorate velocemente l’impasto. Formate un panetto e mettetelo a riposare in frigo almeno un’ora. Nel frattempo lavate e tagliate a pezzettoni la frutta, tranne le more. Togliete i noccioli alle ciliegie. In una ciotola mischiate la frutta col succo di limone, lo zucchero (aggiungete a piacimento la cannella) e lasciatela macerare in frigo. Foderate una tortiera con la carta da forno, accendete il forno a 180gradi. Una volta passato il tempo di riposo, stendete la pasta bucherellatela con i rebbi di una forchetta, versate la frutta (senza il succo che si sarà formato. Lo potete versare in una bottiglia d’acqua ed avrete un’acqua profumata alla frutta!), copritela con le restanti strisce di pasta frolla e rimettete in frigo per almeno due ore. Infornate a 180° per almeno 40 minuti. Prima di servire, lasciate raffreddare completamente.

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C O N S IGL I: • Potete sostituire la frutta con frutti rossi, lamponi, mirtilli, fragole

ciliegie susine rosse. In autunno potete usare la frutta di stagione. • Potete fare due cotture. Cuocere inizialmente da sola la crostata e solo alla fine aggiungere la frutta e finire la cottura. • La cosa migliore sarebbe preparare il ripieno il giorno prima per farlo insaporire. • Servitela tiepida con una pallina di gelato alla crema.

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Pomodori gialli Lavate i pomodorini gialli metteteli interi in una teglia con olio e cipollotti tagliati in quattro per il lungo. Coprite con il coperchio. Sfumate alla fine con un goccio di aceto balsamico e fate evaporare. Servite tiepidi.


Farinata 220 gr di farina di ceci 600 ml. acqua sale 1 cucchiaio 2 cucchiai di olio * Variante aromatizzata: trito di erbe aromatiche (come timo, rosmarino, maggiorana o salvia) oppure *Versione con le zucchine (che andranno precedentemente tagliate a dadini e fatte saltare in padella con del porro o con del cipollotto fresco) Mettete in una ciotola la farina di ceci, aggiungete l’acqua e iniziate a mescolare bene con una frusta, fino ad ottenere un impasto senza grumi. Lasciate riposare per almeno due ore (più riposerà, più sarà digeribile). Passato il tempo di riposo, unite un cucchiaio di sale fino e due cucchiai di olio evo. Mescolate bene e versate in una teglia tonda del diametro di circa 35 cm, precedentemente unta con dell’olio. Fate cuocere a 220° C per 20 minuti * Se volete provare una variante alla solita farinata, potete aggiungere erbette tritate al momento e unite all’impasto prima della cottura. * Oppure si può fare una versione con le verdure, per esempio le zucchine Dovrete saltarle in padella per 10 minuti con olio e porro oppure scalogno o cipollotto fresco. Anch’esse andranno aggiunte e mescolate all’impasto prima della cottura.

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La pesca tabacchiera o saturnina Il nome è dovuto alla forma, schiacciata sui due lati, che ricorda proprio quella di una tabacchiera o del noto pianeta del sistema solare. È una pesca non molto grande, ha la polpa bianca molto dolce e morbida. Ha un profumo intenso, tipico dei frutti appena colti e non sottoposti a trattamenti. È una pesca poco conosciut, la cui richiesta di mercato è bassa e la produzione di conseguenza limitata.

È LA QUALITÀ PER FETTA PE R I PIC C O LI PIACER I DI FINE PA STO: LE PESCHE COL VINO O U N A B UONISSIMA G R ANITA.

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Il tramonto tarda ad arrivare, sono le giornate più lunghe dell’anno...

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Simple Gathering nasce sulle coste liguri nell’autunno del 2020 dall’incontro tra cinque donne, unite dal desiderio comune di creare un regalo natalizio speciale per tutti gli amici e i parenti lontani che non avrebbero potuto incontrare quel dicembre. Detto fatto. Le passioni comuni sono subito emerse e la collaborazione non è più finita. Un lifestyle rilassato, mediterraneo ma non stereotipato, con un occhio rivolto alla tradizione familiare e un occhio verso un nuovo modo di vivere la quotidianità, sostenibile, consapevole. Ricette semplici direttamente dalle nostre cucine, condite sempre da una nota green con i fiori e le piante di stagione. Un set allestito con passione a più mani e fotografato per poterlo raccontare meglio. Il verde, la cucina, la vita in casa ogni volta raccontata dalla quotidianità di una famiglia, idee e spunti per i più piccoli e ogni stagione una tavolata, l’immancabile appuntamento finale. Stagionale, green, spontaneo. Niente di ricercato, nulla di scontato... celebriamo una quotidianità ricca e genuina tra racconti familiari e fornelli accesi.

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