PSL 2007 / 2013

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2007 2013 GAL GardaValsabbia Piano di Sviluppo Locale “ORGOGLIO RURALE”

novembre / dicembre 2013


in copertina > NETWORK TERRITORIALE E RICADUTE, mappa di sintesi del PSL 2007 / 2013, elaborazione grafica


2007 2013 GAL GardaValsabbia Piano di Sviluppo Locale “ORGOGLIO RURALE”

novembre / dicembre 2013


Elaborazione e valutazione del PSL 2007 / 2013 del GAL GardaValsabbia “Orgoglio Rurale”

novembre / dicembre 2013

GAL-GARDAVALSABBIA scrl Via Brunati 9 | 25087 Salò (BS) | Italy www.gal-gardavalsabbia.it


SETTE ANNI DI PROGRAMMAZIONE SUL TERRITORIO GARDESANO E VALSABBINO: LA VALUTAZIONE TRAMITE ELABORAZIONE GRAFICA E MAPPATURA DELLE RETI GENERATE SUL TERRITORIO.


LIVELLO EUROPEO E NAZIONALE: PAC E PSN POLITICA AGRICOLA COMUNITARIA E PIANO STRATEGICO NAZIONALE


Politica Agricola Comunitaria e Piano Strategico Nazionale ORIENTAMENTI, FABBISOGNI, OBIETTIVI Per comprendere meglio come Politica Comunitaria e Piano Nazionale lavorino in sinergia, si riporta una tabella di sintesi in cui gli Orientamenti Strategici Comunitari (OSC) si caratterizzano entro i fabbisogni e gli obiettivi prioritari del Piano Strategico Nazionale. Dal Piano Strategico Nazionale, che individua gli Assi di Riferimento, si passa poi al Piano di Sviluppo Rurale e in secondo luogo al Piano di Sviluppo Locale.

PAC

PSN

PSN

Modernizzazione, innovazioni e qualità nella catena alimentare. Investimenti in capitale umano e fisico. > Trasferimento conoscenze

Superare la debolezza strutturale del settore agro-industriale e forestale, dovuta alle ridotte dimensioni aziendali e alla frammentazione dell’offerta. Aumentare l’efficienza aziendale. Aumentare il valore aggiunto delle produzioni agro-industriali e forestali. Potenziare, ove necessario, le dotazioni infrastrutturali. Migliorare le capacità imprenditoriali e professionali nel settore agricolo e forestale.

Promozione dell’ammodernamento e dell’innovazione nelle imprese e dell’integrazione delle filiere. Consolidamento e sviluppo della qualità della produzione agricola e forestale. Potenziamento delle dotazioni infrastrutturali fisiche e telematiche. Miglioramento della capacità imprenditoriale e professionale degli addetti al settore agricolo e forestale e sostegno del ricambio generazionale.

ORIENTAMENTI STRATEGICI COMUNITARI

FABBISOGNI

OBIETTIVI PRIORITARI

ASSE 1


Modernizzazione, innovazioni e qualità nella catena alilmentare / Trasferimento conoscenze / Investimenti in capitale umano e fisico.

PRIORITÀ VINCOLANTI DELLA PAC

PAC

PSN

PSN

Biodiversità e preservazione dell’attività agricola e di sistemi forestali ad alto valore naturale. Tutela qualitativa e quantitativa delle risorse idriche superficiali e profonde. Cambiamenti climatici.

Ridurre l’impatto negativo del settore agricolo e forestale sull’ambiente e sul paesaggio. Mitigare l’impatto negativo del settore agricolo e forestale sull’ambiente e sul paesaggio. Valorizzare la funzione di tutela e conservazione dell’ambiente e del paesaggio proprio dell’attività agroforestale.

Conservazione della biodiversità e tutela e diffusione di sistemi agroforestali ad alto valore naturalistico. Tutela qualitativa e quantitativa delle risorse idriche superficiali e profonde. Riduzione dei gas serra. Tutela della risorsa suolo.

Creazione di opportunità di lavoro e delle condizioni per la crescita.

Migliorare l’attrattività del territorio. Aumentare la dotazione di servizi per la popolazione e l’economia rurale. Migliorare le opportunità occupazionali e di reddito della popolazione rurale.

Miglioramento dell’attrattività dei territori rurali per le imprese e la popolazione. Mantenimento e/o creazione di nuove opportunità occupazionali e di reddito in aree rurali.

ORIENTAMENTI STRATEGICI COMUNITARI

FABBISOGNI

OBIETTIVI PRIORITARI

ASSE 2

ASSE 3


PAC

PSN

PSN

Miglioramento della governance. Mobilitazione del potenziale di sviluppo endogeno.

a) strategie di sviluppo locale destinate a territori rurali ben definiti, di livello subregionale; b) partenariato pubblico-privato sul piano locale («gruppi di azione locale»); c) approccio dal basso verso l’alto, con GAL dotati di potere decisionale in ordine all’elaborazione e all’attuazionedi strategie di sviluppo locale; d) concezione e attuazione multisettoriale della strategia basata sull’interazione tra operatori e progetti appartenenti a vari settori dell’economia locale; e) realizzazione di approcci innovativi; f) realizzazione di progetti di cooperazione; g) collegamento in rete di più partenariati locali;

Rafforzamento della capacità progettuale e gestionale locale. Valorizzazione delle risorse endogene dei territorio.

ORIENTAMENTI STRATEGICI COMUNITARI

FABBISOGNI

OBIETTIVI PRIORITARI

ASSE 4


LIVELLO REGIONALE: PSR PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE


Il Programma di Sviluppo Rurale 2007 / 2013

Il Programma di Sviluppo Rurale 2007-2013 della Regione Lombardia è lo strumento che mette a disposizione delle imprese agricole e di trasformazione una serie di misure a sostegno : - degli investimenti e di azioni agroambientali; - finalizzate ad orientare lo sviluppo rurale della regione secondo le finalità politiche comunitarie.

1.025

TOTALE

2007 / 2013

MILIONI DI EURO

Fondi comunitari 46%

471

MILIONI DI EURO

554

Fondi statali e regionali 54%

MILIONI DI EURO

Nel 2007 / 2013 erano a disposizione 1.025 milioni di euro. Di questa cifra 471 milioni sono fondi comunitari e 554 milioni sono fondi statali e regionali.

IL PSR 2007/2013 SI ARTICOLA IN 4 ASSI E 22 MISURE

Le linee di azione del PSR 20072013 di Regione Lombardia sono declinate nei 4 assi e in 22 misure più l’approccio Leader. Ogni misura riguarda una determinata categoria di interventi destinati prevalentemente alle aziende agricole della Lombardia.


Le misure attivate nel PSR Asse I

Individua misure a sostegno degli investimenti per le imprese con la finalità di migliorare la competitività di questi settori, nel rispetto dell’ambiente. il FEASR punta al trasferimento di conoscenze, alla modernizzazione, all’innovazione e alla qualità della filiera alimentare, garantendo nel contempo uno sviluppo sostenibile delle strutture. L’asse finanziano interventi di formazione professionale degli agricoltori, il sostegno all’insediamento dei giovani in agricoltura, l’ammodernamento delle aziende agricole (di edifici, attrezzature ...) e delle industrie alimentari, o ancora la gestione sostenibile e multifunzionale delle foreste.

Asse II

Si compone di interventi a sostegno di servizi agroambientali e silvoambientali che le aziende svolgono dietro compenso specifico (premio) quali per esempio l’attività agricola in aree svantaggiate naturalmente, azioni a favore dell’aumento della fertilità del suolo, della riduzione degli input chimici e della conversione all’agricoltura biologica, della gestione sostenibile dei prati e pascoli in pianura e collina e della loro conservazione ai fini della biodiversità, la creazione e il mantenimento di filari, boschetti, fasce tampone e fontanili, la conservaizone della biodiverità delle risaie, ect. Per aderire a questi impegni le aziende devono rispettare la condizionalità. Non sono invece soggette a obblighi relativi alla sicurezza sul lavoro.

Asse III

Per favorire lo sviluppo economico e l’occupazione nelle zone rurali, l’asse si comppone di misure quali per esempio il sostegno alla creazione di micro imprese o lo sviluppo del turismo e delle energie rinnovabili.

Asse IV

Promuovere partenariati tra soggetti pubblici e privati, tramite costituzione di Gruppi di Azione Locale (GAL), è l’obiettivo di questo asse al fine di realizzare progetti di sviluppo locale integrati attraverso la’desione a misure dei tre assi precedenti.

MIGLIORAMENTO DELLA COMPETITIVITÀ NEL SETTORE AGRICOLO E FORESTALE

MIGLIORAMENTO DELL’AMBIENTE E DELLO SPAZIO RURALE

QUALITÀ DELLA VITA NELLE ZONE RURALI E DIVERSIFICAZIONE DELL’ECONOMIA RURALE

COSTI DI GESTIONE GAL


I contenuti del PSR PER PUNTI

Così come previsto dal Regolamento CE n. 1698/2005, il testo del Programma di Sviluppo Rurale Lombardia comprende: • La giustificazione delle priorità individuate coerenti agli orientamenti strategici comunitari e al Piano Strategico Nazionale, nonché l’impatto previsto secondo la valutazione ex ante; • La descrizione degli assi e delle misure attivate, compresi gli obiettivi specifici verificabili e gli indicatori, che consentono di misurare l’andamento, l’efficienza e l’efficacia del Programma; • Il piano di finanziamento composto di due tabelle (capitolo 6): una tabella che riporta il contributo totale del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) preventivato per ogni anno; una tabella indicante, per l’intero periodo di programmazione, il contributo comunitario totale preventivato e il corrispondente finanziamento pubblico nazionale per ciascun asse, l’aliquota di partecipazione del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) per ciascun asse e l’importo destinato

all’assistenza tecnica; • Gli elementi necessari alla valutazione ai sensi delle norme sulla concorrenza; • Le informazioni sulla complementarietà con le misure finanziate dagli altri strumenti della Politica Agricola Comune, attraverso la politica di coesione; • Le modalità di attuazione del programma: designazione da parte dello Stato membro delle autorità competenti per la gestione ed il controllo e descrizione sintetica della struttura di gestione e di controllo (capitolo 11): descrizione dei sistemi di sorveglianza e valutazione, nonché composizione del comitato di sorveglianza (capitolo 12), le disposizioni volte a dare adeguata pubblicità al programma; • Designazione dei partner e risultati delle consultazioni con i partner stessi.


LIVELLO LOCALE: PSL PIANO DI SVILUPPO LOCALE


Gli obiettivi NUOVA OCCUPAZIONE, TURISMO, PRODUZIONI LOCALI, CULTURA, ANIMAZIONE, RACCORDO TRA SCUOLA E SVILUPPO ECONOMICO, COOPERAZIONE • incentivare la creazione di nuova occupazione e nuove attività imprenditoriali prevalentemente basate sulle risorse ambientali della terra tra i due laghi. [In particolare diventa oggi strategico trasformare in valore aggiunto anche l’ampia porzione di territorio appartenente alla Rete Natura 2000 (S.I.C. e Z.P.S.)]; • strutturare e rendere funzionale l’offerta di turismo integrato (natura, cultura, ricettività e prodotti) secondo rigorosi percorsi di qualità; • integrare le produzioni agricole e l’artigianato minore con l’offerta turistica e con la creazione di mercati locali di qualità; • perseguire il raccordo tra la scuola e lo sviluppo economico del territorio; • sostenere il completamento e la messa in funzione dei sistemi museali della Valle Sabbia e dell’Alto Garda; • sostenere le comunità locali nello sviluppo di idee progettuali (innovazione ed officine delle idee) e in iniziative di animazione culturale; • supportare gli enti locali nello sviluppo di progettualità (anche funzionali al PSL)e nel completamento di investimenti strutturali strategici per lo sviluppo economico delle aree più fragili; • mantenere una capillare animazione ed assistenza tecnica allo Sviluppo Rurale nella Terra tra i due laghi; • mantenere ed integrare i progetti di cooperazione nazionale e transnazionale avviati con Leader+ e sviluppare nuove opportunità di messa in rete della “terra tra i due laghi”.


L’integrazione degli aspetti agricoli ASSE UNO Asse I

MIGLIORAMENTO DELLA COMPETITIVITÀ NEL SETTORE AGRICOLO E FORESTALE

0,00

PER CENTO

Asse II

1,56

MIGLIORAMENTO DELL’AMBIENTE E DELLO SPAZIO RURALE

PER CENTO

Asse III

QUALITÀ DELLA VITA NELLE ZONE RURALI E DIVERSIFICAZIONE DELL’ECONOMIA RURALE

86,98

Asse IV

11,47

COSTI DI GESTIONE GAL

PER CENTO

LA DECISIONE DI NON INSERIRE L’ASSE UNO NEL PSL 2007 / 2013

PER CENTO

La programmazione 2007 / 2013 vede l’integrazione tra aspetti agricoli e sviluppo rurale, con l’inserimento dell’Asse I, e quindi dell’attività agricola, nel più ampio contesto dello sviluppo rurale. Il PSL “Orgoglio Rurale” trova una prioritaria collocazione all’interno dell’Asse III del PSL prevedendo che l’attivazione delle misure degli assi I e II sia prevalentemente avviata nell’ambito di ulteriori iniziative anche come effetto indotto del lavoro territorialmente sviluppato grazie a Leader (assistenza tecnica ed animazione territoriale). La forte attivazione dell’asse III, che per vocazione contiene le misure maggiormente vicine a Leader, prevede l’avvio di progettualità volte alla rivitalizzazione del tessuto socio economico montano come abito prioritario di intervento e che l’attuale situazione di crisi economica ha reso drammaticamente d’attualità.


La spina dorsale della programmazione IPPOVIA DELL’ADAMELLO L’IPPOVIA OGGI / dopo 7 anni L’ippovia dell’Adamello non è una percorso di turismo lento particolarmente conosciuto o battutto, nonostante sia praticabile anche in mountain bike. Il motivo principale consiste nel fatto che, dopo essere state realizzate grazie a finanziamenti pubblici e sponsor, i percorsi che costituiscono il tracciato non hanno più ricevuto una manutenzione sistematica, se non da parte di pochi volontari e non sono state mai proposte concretamente ad operatori turistici. Attualmente sono praticate da escursionisti locali ma non hanno mai raggiunto un bacino d’utenza più ampio.

PUNTARE SU UN PROGETTO IN DIVENIRE PER SETTE ANNI DI PROGRAMMAZIONE

Il PSL “Orgoglio Rurale” punta all’attivazione e al rafforzamento di progetti strategici inseriti nel PTCP ed interessanti lo sviluppo dell’area Leader. Tra questi, spicca l’Ippovia dell’Adamello, ritenuta parte integrante della rete sentieristica provinciale e oggetto di valorizzazione. Tale percorso congiunge il parco dell’ Alto Garda e quello dell’ Adamello, si sviluppa su un tracciato di 140 chilometri, dal quale si snodano anche alcuni percorsi ad anello (quello dell’Alto Garda di 90km; quello delle Pertiche di 56km; quello di Bagolino di 72km) ed altre varianti (Anello centrale del Parco Adamello di 54km e Anello dell’alto Adamello di 47km). Realizzato in tre anni sistemando tratti di sentieri e strade già esistenti, il progetto è stato promosso dall’assessorato al Turismo della Provincia di Brescia in collaborazione con le Comunità Montane di Valle Camonica, della Valle Sabbia e del Parco Alto Garda Bresciano, del Parco dell’Adamello, associazioni ippiche delle tre valli e il Collegio Guide Alpine Lombardia.


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Associazione Culturale Legno e Identità VALORIZZAZIONE E PROMOZIONE DELL’ARTIGIANATO

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Consorzio Forestale Terra tra i Due Laghi GESTIONE, TUTELA E SALVAGUARDIA AMBIENTALE E RETE NATURA 2000

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Secoval SISTEMATIZZAZIONE INFORMATICA E INNOVAZIONE TECNOLOGICA

Museo Centro Visitatori del Parco Alto Garda OFFERTA TURISTICA RURALE E DI ANIMAZIONE CULTURALE


Poli attrattori territoriali come interlocutori preferenziali RUOLO DI FACILITAZIONE E MEDIAZIONE Oltre alle due Comunità Montane, sono stati individuati quattro nodi (punti operativi nevralgici) e i rispettivi amibiti funzionali di interesse: • Il Museo Centro Visitatori del Parco Alto Garda / nodo referente per le attività di coordinamento dell’offerta turistica rurale e di animazione culturale. • Il Consorzio Forestale della Valvestino / nodo referente per le attività di gestione, tutela e salvaguardia ambientale con particolare riferimento alla rete Natura 2000 e all’area maggiormente svantaggiata della montagna tra i 2 laghi. • Il Centro per la liuteria e la musica tradizionale / nodo referente per le attività di valorizzazione e promozione dell’artigianato / nato con il PSL 2007 / 2013 • Secoval (Servizi Comunali dellaValle Sabbia) / nodo referente per le attività di sistematizzazione informatica e di innovazione tecnologica.


Il tema centrale LA RINASCITA DELL’ORGOGLIO COME SENSO DI APPARTENENZA IDENTITARIA Rivitalizzazione del territorio rurale

DALLA SITUAZIONE ATTUALE DI ABBANDONO Animazione del tessuto socio-economico INCENTIVI ALLE ATTIVITÀ; BENESSERE DELLE COMUNITÀ LOCALI; RECUPERO DELLE CONOSCENZE TRADIZIONALI. Valorizzazione delle risorse ambientali INCENTIVI ALLA FRUIZIONE DEL TERRITORIO MONTANO; VALORIZZAZIONE DELLA RETE NATURA 2000.

IL SOSTEG NO ALLA MICROIMPRESA E LA VALORIZZAZIONE DEL PATRIMONIO AMBIENTALE

In gran parte del territorio montano dell’area Leader si assiste all’inesorabile avanzare del nulla inteso come abbandono colturale, spopolamento, invecchiamento, fiducia, perdita di memoria. Per questo motivo il nuovo Piano di Sviluppo Locale pone al centro della futura attività la riappropriazione della ruralità come elemento di pregio e come contenitore di valori. La rivitalizzazione del territorio sarà perseguita mediante due grandi categorie di azioni una relativa al tessuto socio economico ed una inerente la tutela e la gestione delle risorse ambientali. Parallelamente all’attuazione del programma sarà attivata una progressiva campagna di promozione e marketing territoriale. La promozione del turismo e la valorizzazione delle risorse ambientali dovranno diventare una delle conseguenze di una comunità locale rinvigorita e capace di riconoscersi nei propri valori e in obiettivi condivisi.


INCENTIVI ALLO SVILUPPO DI ATTIVITÀ ECONOMICHE INCENTIVI PER IL BENESSERE DELLE COMUNITA’ LOCALI PROGETTI A FAVORE DELLA FRUIZIONE DEL TERRITORIO PROGETTI DI RECUPERO DELLE CONOSCENZE TRADIZIONALI LEADER E NATURA 2000


INCENTIVI ALLO SVILUPPO DI ATTIVITĂ€ ECONOMICHE Questa categoria di intervento raggruppa tutte le azioni previste per lo sviluppo delle attivitĂ economiche del territorio, focalizzandosi in particolare sul sostegno alla microimpresa e alle strutture ricettive minori. Una parte considerevole dei contributi di questa categoria sono stati destinati alla creazione di servizi per le imprese.


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1.414.178,78 euro / 25 beneficiari 22 soggetti privati 3 enti pubblici

30% COMUNITÀ MONTANA DI VALLE SABBIA

808.000,00 euro

57 % ad enti pubblici

606.178,78 euro

43% a soggetti privati

418.000,00 euro

Salvaterra Maria Scalvini Sara Bazzani Claudio

Sostegno allo sviluppo delle attività economiche

Avigo Michele

Magagnini Pietro

MISURA 3.1.2 A

Associazione sportiva dilettantistica Pertica Bassa

Latteria Turnaria Pro Loco di Tignale

Rizzardi Elena

Gruppo Sentieri Attrezzati Idro 95

Comune di Tignale

Butturini Alessandra Grattan Irene Denise

Azienda Agricola Loera La Suite

Sostegno all'occupazione e all'integrazione del reddito familiare: il b&b MISURA 3.1.2 D

Comune di Vestone Comunità Montana Valle Sabbia Unione Cooperativa di Consumo

Crescimbeni Tiziano Seriana Eco Qualità Incentivo all’avvio di attivita’ di accompagnamento ippovia dell’adamello MISURA 3.1.3 C4

Pro Loco di Toscolano Maderno sostegno allo sviluppo della piccola imprenditorialita' legata al turismo minore MISURA 3.1.2 D

Bertella Alberto Ruben

Vighenzi Cristiano Bonu Gabriele

CRESCO CREIAMO ENERGIA


/ / / / / / / / / / / / / / / / / / / / / / / / / / / / / / / / ////////////////////////// COSA ERA PREVIST0 Sportello per le imprese / attivazione Spazio Imprese e attività di tutoraggio MISURA 3.2.1 A

Sostegno allo sviluppo della piccola imprenditorialità legata al turismo minore MISURA 3.1.2 D

Modulo 1 / COMUNITÀ MONTANA VALLE SABBIA ///// ///////////////////// 60.000 Modulo 2 / COMUNITÀ MONTANA VALLE SABBIA ///// //////////////////// 100.000

Sostegno all’occupazione e all’integrazione del reddito familiare: il B&B MISURA 3.1.2 D

SALVATERRA MARIA / / / / / / / / / / / 23.253,00 AZIENDA AGRICOLA LOERA DI DIGIGLIO CARMELA / / / / / / / / / / / / / / / / / / / / / 18.789,35 VIGHENZI CRISTIANO / / / / / / / / / / 31.315,51 LA SUITE DI BENDOTTI CLEO / / / 64.867,06 CRESCIMBENI TIZIANO / / / / / / / / 64.867,06 CRESCO CREIAMO ENERGIA SOLIDARIETA’ COOPERAZIONE - SOCIETA’ COOPERATIVA SOCIALE / / / / / / / / / / / / / / / / / / / / / / 15.847,65

AVIGO MICHELE /////////////////// 21.000 GRATTAN IRENE DENISE /////////// 21.000 SCALVINI SARA /////////////////// 21.000 BUTTURINI ALESSANDRA ////////// 12.807 BAZZANI CLAUDIO //////////////// 21.000 BERTELLA ALBERTO RUBEN /////// 20.244 RIZZARDI ELENA /////////////// 14.724,08

Incentivo all’avvio di attività di accompagnamento: sport e natura lungo il percorso “Ippovia dall’Adamello al Garda – Viaggio tra i Due Laghi” – ristorazione, guide, noleggi, servizi diversi MISURA 3.1.3 C4

Incentivi all’avvio di attività legate all’organizzazione del turismo rurale MISURA 3.1.3 C1 COMUNITÀ MONTANA DI VALLE SABBIA /// ////////////////////////////////// 144.000

Sostegno allo sviluppo delle attività economiche MISURA 3.1.2 A BONU’ GABRIELE /////////////// 24.644,16 LATTERIA TURNARIA DI TIGNALE - SOCIETA’ AGRICOLA COOPERATIVA /////////// 30.000 VIGHENZI CRISTIANO ////////////// 23.997 SERIANA ECO-QUALITA’ S.A.S. DI CABRINI FABIO E C. ///////////////////// 28.322,91 MAGAGNINI PIETRO /////////////// 21.900

ASSOCIAZIONE SPORTIVA DILETTANTISTICA PERTICA BASSA / / / / / / / / / / / / / / / 26.486,10 PRO LOCO TOSCOLANO MADERNO / / / / / / / / ////// / / / / / / / / / / / / / / / / / / / / / / / / / / 32.034,42 PRO LOCO TIGNALE / / / / / / / / / / / / / / / 24.435 GRUPPO SENTIERI ATTREZZATI IDRO 95 / / / / ////// / / / / / / / / / / / / / / / / / / / / / / / / / / 19.644,48

Sostegno allo sviluppo di attività economiche: riconversione, riqualificazione degli esercizi commerciali esistenti MISURA 3.1.2 C UNIONE COOPERATIVA DI CONSUMO LA SAVALLESE SOC. COOP. A R.L. / / / / / / / / / / / / / ////// / / / / / / / / / / / / / / / / / / / / / / / / / / / / / 24.000

Adeguamento funzionale centro multiservizi su turismo integrato ed educazione ambientale MISURA 3.1.3 A1 COMUNE DI TIGNALE / / / / / / / / / / / / 180.000 convenzione

Sviluppo e adozione di innovazioni tecnologiche: creazione di un centro unico di teleprenotazione e gestione tramite internet dei visitatori MISURA 3.1.3 C2 COMUNITÀ MONTANA VALLE SABBIA / / ///// / / / / / / / / / / / / / / / / / / / / / / / / / / / / / / / / / / / 54.000

Studio di fattibilità per un progetto di massima per la realizzazione di paesi energeticamente autosufficienti e azione pilota MISURA 3.2.1 E COMUNE DI VESTONE / / / / / / / / / / / / 210.000 il contributo ammesso era pari a 237.619,42 euro ma per esaurimento dotazione finanziaria, il contributo finanziabile è stato pari a 210.000 euro

Sportello energia servizio alle microimprese MISURA 3.2.1 A COMUNITÀ MONTANA VALLE SABBIA / / ///// / / / / / / / / / / / / / / / / / / / / / / / / / / / / / / / / / / / 60.000


INIZIATIVE PER IL BENESSERE DELLE COMUNITĂ€ LOCALI Questa categoria di intervento prevede il contributo ad iniziative volte a giovani ed anziani e al supporto agli eventi nei borghi rurali. Una fetta importante del contributo a disposizione è stata rivolta alla creazione o al supporto di asili nido e servizi per la prima infanzia.


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830.104,81 euro / 42 beneficiari

649.464,73 euro

78 % a soggetti privati

180.640,08 euro

22 % ad enti pubblici

15 associazioni 5 tra istituti scolastici, asili nido e scuole materne

Fondazione Beata Lucia Versa Dalumi onlus Habitar in sta terra

Liberars Onlus

Scuola Materna S. Giuseppe Associazione Legno e Identità

Sostegno agli eventi nei borghi rurali MISURA 3.2.1 D

Associazione La Lom Comune di Tremosine

ANA Gruppo di Capovalle

Comune di Pertica Alta

Comune di Capovalle Ass. Sportiva Dilettantistica Pertica Bassa Associazione Labes Associazione Pro Loco Idro Comune di Idro

Mura Friends Scuola Materna Parrocchia di S. S.G. Bosco Silvestro Papa GSP Casto

Comune di Vestone Fondazione Angelo Passerini Casa di Riposo Valsabbina

Comune di Pertica Bassa

ANA Gruppo Valvestino Nucleo Antincendio e Protezione Civile

I Martorei de Aer Comune di Tignale

Creazione di spazi a favore della creativita’ di giovani MISURA 3.2.1 D

Comune di Provaglio Valsabbia

Scuola Materna Ugo Lucchini

Cooperativa Area

Alto Garda Promotion

Incentivi all’attivazione di asili nido, ... MISURA 3.2.1 C

Fondazione Casa di Riposo Feltrinelli

Asilo di Gaino Istituto scolastico Benamati Bianchi

Compagnia Elena Vanni

Fondazione Negri onlus

Associazione amici dello sport e della natura

Associazione Storico Archeologica della Riviera del Garda Scuola Materna Maria Trivero

Creazione di spazi a favore della creativita’ di anziani MISURA 3.2.1 D

Accademia della Medicina Energetica

Nuova Banda Tignalese Pro Loco Tignale Gruppo Giovani Ora


/ / / / / / / // / / / / / / / / / / / / / / / / / / / / / / / ////////////////////////// COSA ERA PREVISTO Incentivi all’attivazione di asili nido; attivazione di servizi in asili nido esistenti e scuole materne; servizi per l’infanzia e le famiglie, ludoteche etc MISURA 3.2.1 C AREA - SOCIETA’ COOPERATIVA SOCIALE ONLUS ///////////////////////// 46.307,48 COMUNE DI PERTICA BASSA /////// 10.000 COMUNE DI TIGNALE ////////////// 50.000 COMUNE DI IDRO ////////////// 30.946,43 COMUNE DI TREMOSINE /////////// 17.850 ISTITUTO SCOLASTICO BENAMATI BIANCHI //////////////////////////////////// 10.000 COMUNE DI PERTICA ALTA /////// 9.900,67 SCUOLA MATERNA UGO LUCCHINI //////// //////////////////////////////// 47.138,10 COMUNE DI CAPOVALLE /////// 43.958,18 COMUNE DI VESTONE ////////// 7.984,80 COMUNE DI IDRO ///////////////// 10.000 SCUOLA MATERNA SAN GIUSEPPE ///////// //////////////////////////////////// 10.000 ASILO DI GAINO SOCIETA’ COOPERATIVA SOCIALE - ONLUS /////////////////// 9.500 SCUOLA MATERNA MARIA TRIVERO //////// ///////////////////////////////////// 5.110 COMUNE DI PROVAGLIO VAL SABBIA /////// ///////////////////////////////////// 8.467 SCUOLA MATERNA SAN GIOVANNI BOSCO // //////////////////////////////////// 10.000 ISTITUTO SCOLASTICO BENAMATI BIANCHI //////////////////////////////////// 10.000 COMUNE DI VESTONE /////////// 7.672,74 COMUNE DI PERTICA ALTA ////////// 2.300 COMUNE DI VESTONE /////////// 3.305,28

Creazione di spazi a favore della creativita’ di anziani MISURA 3.1.2 D FONDAZIONE BEATA LUCIA VERSA DALUMI O.N.L.U.S. / / / / / / / / / / / / / / / / / / / / / / / / / 18.000 NUCLEO ANTINCENDIO E PROTEZIONE CIVILE GRUPPO DI CAPOVALLE ONLUS / / / / / / / / / //////// / / / / / / / / / / / / / / / / / / / / / / / / / / / / 18.000 FONDAZIONE CASA DI RIPOSO FELTRINELLI //////// / / / / / / / / / / / / / / / / / / / / / / / / / / / / 11.376 FONDAZIONE ANGELO PASSERINI - CASA DI RIPOSO VALSABBINA - ONLUS / / / / / / 18.000 FONDAZIONE NEGRI -ONLUS / / / / 12.597,47 FONDAZIONE BEATA LUCIA VERSA DALUMI O.N.L.U.S. / / / / / / / / / / / / / / / / / / / / / / / / / / 5.120 Creazione di spazi a favore della creativita’ di giovani MISURA 3.1.2 D ASSOCIAZIONE SPORTIVA DILETTANTISTICA PERTICA BASSA / / / / / / / / / / / / / / / / / / / 30.000 AREA - SOCIETA’ COOPERATIVA SOCIALE ONLUS / / / / / / / / / / / / / / / / / / / / / / / / 28.098,45 ASSOCIAZIONE AMICI DELLO SPORT E DELLA NATURA / / / / / / / / / / / / / / / / / / / / / / / 30.000 PARROCCHIA DI S. SILVESTRO PAPA 30.000 PRO LOCO TIGNALE / / / / / / / / / / / / / / / 29.673 ASSOCIAZIONE CULTURALE LEGNO E IDENTITA’ //// / / / / / / / / / / / / / / / / / / / / / / / / / / / / 23.661 ACCADEMIA DELLA MEDICINA ENERGETICA TERRITORIALE / / / / / / / / / / / / / / / / / 27.091,15 ASSOCIAZIONE LA LOM / / / / / / / / / / / / / 8.468 MURA FRIENDS / / / / / / / / / / / / / / / / 28.950,44 NUOVA BANDA MUSICALE TIGNALESE / / / / / / //////// / / / / / / / / / / / / / / / / / / / / / / / / 17.417,11 HABITAR IN STA TERRA / / / / / / / / / / / / 30.000 G.S.P. CASTO ASSOCIAZIONE SPORTIVA DILETTANTISTICA / / / / / / / / / / / / / / 28.050,03 GRUPPO GIOVANI ORA / / / / / / / / / / / / / 16.698 COMPAGNIA ELENA VANNI / / / / / 10.208,50

Sostegno agli eventi nei borghi rurali MISURA 3.2.1 D ASSOCIAZIONE LABES / / / / / / / / / / / / / 20.000 ASSOCIAZIONE SPORTIVA DILETTANTISTICA PERTICA BASSA / / / / / / / / / / / / / / / / / / / / 5.000 ASSOCIAZIONE STORICO ARCHEOLOGICA DELLA RIVIERA DEL GARDA / / / / / 10.120,20 ASSOCIAZIONE CULTURALE LEGNO E IDENTITA’ / / / / / / / / / / / / / / / / / / / / / / / / / / / / / / / / 30.000 ASSOCIAZIONE NAZIONALE ALPINI SEZIONE DI SALO’ GRUPPO DI VALVESTINO 4.481,64 A.N.A. SEZIONE DI SALO’ GRUPPO DI CAPOVALLE / / / / / / / / / / / / / / / / / / / / / / / / / / / / / / 4.580 ALTO GARDA PROMOTION / / / / / / / / / / / 5.000 LIBERARS ONLUS / / / / / / / / / / / / / / / / / / / 5.000 I MARTOREI DE AER / / / / / / / / / / / / / / / / / 4.325 ASSOCIAZIONE PRO LOCO DI IDRO / / 5.000 ASSOCIAZIONE CULTURALE LEGNO E IDENTITA’ / / / / / / / / / / / / / / / / / / / / / / / / / / / / / / / / / 3.700 ALTO GARDA PROMOTION / / / / / / / 2.793,16


PROGETTI A FAVORE DELLA FRUIZIONE DEL TERRITORIO La fruzione del territorio rurale prealpino è al centro di questa categoria. I contributi sono diretti alla creazione di percorsi per la valorizzazione delle risorse ambientali e produttivo / culturali del territorio e alla creazione di parchi sia pubblici che privati. Tramite convenzione era previsto il centro didattico in località Passo Spino, progetto a cui poi ERSAF ha rinunciato e le risorse sono state reinvestite nel Museo Centro Visitatori del Parco Alto Garda Bresciano.


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1.196.311,12 euro / 14 beneficiari 8 Comuni

4% GAL GARDAVALSABBIA

145.041,15 euro

12 % a soggetti privati

1.051.269,97 euro

88 % ad enti pubblici

50.000,00 euro

Comune di Bagolino La via degli alpeggi / itinerari alpini lungo i sentieri della grande guerra e del bagoss MISURA 3.2.3 C

Incentivi alla progettazione e realizzazione di parchi dedicati alla qualita’ della vita PUBBLICI MISURA 3.1.3 B

ERSAF / sede di Gargnano

Comune di Pertica Bassa Comune di Pertica Alta Comune di Idro

Comune di Mura ANA di Casto

Percorsi tematici per la riscoperta dell’identita’ locale lungo le direttrici principali del percorso viaggio tra i due laghi MISURA 3.1.3 B

Comunità Montana Valle Sabbia

Comune di Casto Associazione Area

Comune di Toscolano Maderno

Comune di Gardone Riviera Gruppo Alpini di Villa e Cunettone Incentivi alla progettazione e realizzazione di parchi dedicati alla qualita’ della vita PRIVATI MISURA 3.1.3 B

Accademia della medicina energetica

ERSAF


/ / / / / / / // / / / / / / / / / / / / / / / / / / / / / / / ////////////////////////// COSA ERA PREVISTO Ammodernamento riorganizzazione e coordinamento dell’offerta escursionistica (trekking, cicloturismo, ecc): produzione materiale informativo MISURA 3.1.3 C3

Valorizzazione dei luoghi di eccellenza – produrre materiale per l’informazione e la realizzazione di manifestazioni per la rocca d’anfo MISURA 3.1.3 C3

COMUNITA’ MONTANA DI VALLE SABBIA / / / / /////// / / / / / / / / / / / / / / / / / / / / / / / / / / / 72.000

COMUNITA’ MONTANA DI VALLE SABBIA //// / / / / / / / / / / / / / / / / / / / / / / / / / / / / / / / / / / / 50.000

Percorsi tematici per la riscoperta dell’identita’ locale lungo le direttrici principali del percorso viaggio tra i due laghi MISURA 3.1.3 B1

Incentivi alla progettazione e realizzazione di parchi dedicati alla qualita’ della vita - privati MISURA 3.1.3 B1

COMUNE DI PERTICA ALTA / / / / / 62.219,21 COMUNE DI PERTICA BASSA / / / 71.689,18 COMUNE DI CASTO / / / / / / / / / / / / 87.896,86 COMUNE DI MURA / / / / / / / / / / / / / 23.672,35 COMUNE DI IDRO / / / / / / / / / / / / / / 18.058,50 COMUNE DI GARDONE RIVIERA / 58.177,91

La via degli alpeggi- itinerari alpini lungo i sentieri della grande guerra (da treviso bresciano a passo nota) e del bagoss MISURA 3.2.3 C COMUNE DI BAGOLINO / / / / / / / / / / / 112.500 COMUNE DI PERTICA BASSA / / / / 27.145,78

AREA - SOCIETA’ COOPERATIVA SOCIALE ONLUS / / / / / / / / / / / / / / / / / / / / / / / 22.910,01 ASSOCIAZIONE NAZIONALE GRUPPO ALPINI DI CASTO / / / / / / / / / / / / / / / / / / / / / 23.320,24 ACCADEMIA DELLA MEDICINA ENERGETICA TERRITORIALE / / / / / / / / / / / / / / / / 21.810,90 GRUPPO ALPINI VILLA E CUNETTONE /////// / / / / / / / / / / / / / / / / / / / / / / / / / / / / / / / / / / / / 27.000

Incentivi alla progettazione e realizzazione di parchi dedicati alla qualita’ della vita - pubblici MISURA 3.1.3 B1 COMUNE DI MURA / / / / / / / / / / / / / 96.959,21 COMUNE DI TOSCOLANO MADERNO 99.000 COMUNE DI IDRO / / / / / / / / / / / / / / 98.437,50 COMUNE DI BAGOLINO / / / / / / / / 31.502,94 COMUNE DI GARDONE RIVIERA / 42.010,53

Recupero e allestimento centro didattico espositivo in località Passo Spino MISURA 3.2.3 B ERSAF / / / / / / / / / / / / / / / / / / / / / / / / / / / 100.000


PROGETTI DI RECUPERO DELLE CONOSCENZE TRADIZIONALI Il recupero delle conoscenze tradizionali è il focus di questa categoria di contributo. Ne hanno beneficiato ecomusei, come quello della valvestino, il nascente centro di liuteria in borgo san giacomo, e ersaf con il recupero conservativo del fabbricato adibito a forno in località Fornel.


73% SALDATI % 27% IN PROROGA 0% RINUNCIA % 0% ESUBERO O IN FASE DI SALDO

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42% IN SALDO 59% IN SALDO Centro per la liuteria e la

6% IN SALDO

18%

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musica tradizionale


330.000 euro / 5 beneficiari 55 % COMUNE DI BAGOLINO

1 convenzione

290.000,00 euro

12 % ad enti pubblici

40.000,00 euro

88 % a soggetti privati

180.000,00 euro CONVENZIONE

Comune di Bagolino

ERSAF / sede di Gargnano

Comune di Valvestino

Sostegno a iniziative ecomuseali: incentivi all’avvio dell’attivita’ MISURA 3.2.1 D

Fondazione Valle delle Cartiere

Recupero conservativo fabbricato adibito a forno e relative pertinenze in località fornel MISURA 3.2.3 B

Confcooperative Brescia

ERSAF


/ / / / / / / // / / / / / / / / / / / / / / / / / / / / / / / //////////// DETTAGLI CONTRIBUTI PREVISTI Centro per la liuteria e la musica tradizionale MISURA 3.1.3 B4 COMUNE DI BAGOLINO / / / / / / / / / / 180.000 convenzione

Sostegno a iniziative ecomuseali: incentivi all’avvio dell’attivita’ MISURA 3.2.1 D COMUNE DI VALVESTINO / / / / / / / / / / 20.000 COMUNE DI BAGOLINO / / / / / / / / / / / / 20.000 FONDAZIONE VALLE DELLE CARTIERE / ///// / / / / / / / / / / / / / / / / / / / / / / / / / / / / / / / / / / / / 20.000

Recupero delle conoscenze tradizionali: educazione alimentare MISURA 3.2.1 D CONFCOOPERATIVE BRESCIA / / / / / / 20.000

Recupero conservativo fabbricato adibito a forno e relative pertinenze in località Fornel MISURA 3.2.3 B ERSAF / / / / / / / / / / / / / / / / / / / / / / / / / / / / 70.000


LEADER E NATURA 2000 /////// / / / / / / / / / / // / / / / / / / / / / / / / / / / / / / / / / /// DETTAGLI CONTRIBUTI PREVISTI Adeguamento funzionale centro multiservizi su turismo integrato ed educazione ambientale MISURA 3.1.3 A1 COMUNE DI TIGNALE / / / / / / / / / / / / 180.000 convenzione

Aumento di visibilita’ della rete natura 2000 nella terra tra i due laghi MISURA 3.1.3 A2 CONSORZIO FORESTALE TERRA TRA I DUE LAGHI / / / / / / / / / / / / / / / / / / / / / / / / / 35.999,96

Monitoraggio e conservazione di habitat e specie MISURA 3.2.3 Ab COMUNITA’ MONTANA PARCO ALTO GARDA BRESCIANO / / / / / / / / / / / / / / / / / / / / / / / 30.000


245.999,96 euro / 3 beneficiari 73 % COMUNE DI TIGNALE

1 convenzione

35.999,96 euro

15 % ad enti pubblici

210.000,00 euro

85 % a soggetti privati

180.000,00 euro CONVENZIONE

Aumento di visibilita’ della rete natura 2000 nella terra tra i due laghi MISURA 3.2.3 A2

Consorzio Forestale Terra tra i Due Laghi Comune di Tignale

Comunità Montana Parco Alto Garda Bresciano

Recupero conservativo fabbricato adibito a forno e relative pertinenze in località fornel MISURA 3.2.3 B

Monitoraggio e conservazione di habitat e specie MISURA 3.2.3 AB


Borgo San Giacomo DUE INTERVENTI COORDINATI UNA SCELTA SOTENIBILE, RIPRODUCIBILE ED EFFICACE che ha dato avvio ad un processo di totale ripensamento e riuso di uno dei borghi più antichi nel Comune di Bagolino. Il connubio della tradizione artigiana locale della lavorazione del legno con la rivitalizzazione di una parte di territorio prima dimenticata è stato realizzato con due interventi separati, con due beneficiari diversi, ma con lo stesso obiettivo di offrire nuove opportunità ad un territorio ricco di storia e potenzialità. Infatti, a seguire si sono sviluppati ulteriori progetti attraverso fondi regionali e investimenti privati, tra cui il restauro dell’antica chiesetta del Borgo, il recupero di un ulteriore edificio per la realizzazione di un b&b e di un piccolo centro espositivo, la realizzazione di un percorso ciclo-pedonale. Tutti interventi che nel corso degli anni hanno permesso la riqualificazione del borgo e il riapproprimaneto di importanti spazi pubblici per la comunità.


Misura 3.1.3 B4 / Risanamenti a fini espositivi di strutture rurali destinate alla lavorazione con modalità tradizionali di prodotti tipici locali agricoli e artigianali.

Misura 3.2.1 D / Attività ricreative e didattiche volte alla divulgazione ed al passaggio generazionale del patrimonio culturale ed identitario e delle tradizioni delle popolazioni rurali.

Beneficiario / Comune di Bagolino

Beneficiario / Associazione Culturale Legno e Identità

Contributi / euro 180.000,00 Avanzamento spesa / completato Stato / completato

Bagolino è un comune italiano di 3.928 abitanti della provincia di Brescia, posto nella Valle del Caffaro, laterale destra della Valle Sabbia. Il comune appartiene alla Comunità Montana della Valle Sabbia. Il comune di Bagolino è noto per la grande tradizione popolare e come sede di uno dei carnevali più belli ed importanti dell’arco alpino. E’ ricco di artisti locali, alcuni di questi attraverso il legno riescono ad esprimere il proprio attaccamento al territorio, creando opere autentiche raffiguranti la civiltà contadina o l’allegoria carnevalesca. www.comune.bagolino.bs.it

Borgo San Giacomo

Contributi / euro 57.361,00 Avanzamento spesa / completato Stato / completato L’Associazione Culturale Legno e Identità si occupa principalmente della ricerca e della trasmissione dei saperi artigiani, legati alla cultura e alla tradizione della Valle in cui risiede. La Valle Sabbia è ricca di tradizioni legate all’artigianato locale e alla musica popolare sviluppatasi principalmente nel comune di Bagolino grazie anche all’importante carnevale. Ricordiamo inoltre “i Boscaì” di Pertica Bassa, famosi scultori locali. L’Associazione, grazie al lavoro di ricerca svolto nei diversi anni di attività, è diventata un riferimento importante per la sua specificità ed è promotrice del progetto legato alla scuola del legno (centro per la liuteria-la musica tradizionale e i saperi artigiani) di Ponte Caffaro. In questa struttura vengono organizzati dei laboratori per la trasmissione di alcune abilità artigiane ed i più importanti sono: scultura, restauro e liuteria. Vi sono inoltre una serie di altri laboratori come quello della costruzione delle maschere di carnevale, la lavorazione su telaio, la lavorazione del feltro ed altri. www.legnoidentita.it www.legnoidentita.info


Ferrate di Casto UNA REALTÀ CORAGGIOSA Sulla strada che da Casto porta ad Alone, dopo circa un chilometro in un contesto storico ambientale notevole e unico per la sua suggestività sono state realizzate ferrate e palestre di arrampicata di varie difficoltà. In particolare il percorso delle ferrate disposto ad anello è composto da quattordici tratti indipendenti e allineati, lunghi in totale 1700 metri con circa 500 metri di dislivello e al termine di ognuno di essi è possibile uscire e proseguire sul sentiero. Si attraversano anche due ponti tibetani e con una semplice variante al percorso si può transitare nella stretta di Luina, canyon lungo 380 metri, largo 1-2 metri e profondo 30-35 metri protagonista dell’incredibile erosione della roccia. Per gli appassionati dei percorsi storici è possibile visitare, in fregio alle ferrate, un vecchio distretto industriale composto da sei fucine, un forno fusorio, un mulino e una calchera. Per questo motivo le ferrate di Casto vengono anche chiamate “Parco delle Fucine”. Tale complesso produttivo è stato operativo fino al 1930 e ha prodotto arnesi di ferro per oltre cinque secoli utilizzando l’acqua come forza motrice. Il finanziamento attraverso i fondi del PSL Orgoglio Rurale ha contribuito alla realizzazione di un percorso tematico, un centro di aggregazione giovanile e il bivacco del Rifugio all’interno del Parco delle Ferrate. I beneficiari di tali interventi sono stati il Comune di Casto, l’Associazione Sportiva Dilettantistica di Casto e il Gruppo Alpini locale che hanno contribuito, insieme al lavoro di tanti volontari, alla creazione di un attrattore territoriale di successo.


Misura 3.1.3 B1 / Incentivi alla progettazione e realizzazione di parchi dedicati alla qualita’ della vita - privati Beneficiario / ANA di Casto Contributi / euro 23320,24 Avanzamento spesa / in saldo Stato / completato L’Associazione Nazionale Gruppo Alpini di Casto ha beneficiato di un contributo per la sistemazione del Rifugio Paradiso. Il rifugio è gestito dal Gruppo Alpini stesso ed è aperto ogni domenica da aprile fino alla metà di settembre: in questi giorni è possibile trovare sempre i volontari del Gruppo Alpini disponibili ad accogliere gli ospiti e ad infromarli sui numerosi sentieri che convergono nella zona del rifugio. www.comune.casto.bs.it www.ferratecasto.it

Misura 3.2.1 D / Creazione di spazi a favore della creativita’ di giovani Beneficiario / G.S.P. Casto Associazione Sportiva Dilettantistica Contributi / euro 28.050,03 Avanzamento spesa / completato Stato / completato L’Associazione Sportiva Dilettantistica di Casto è molto attiva sul territorio e si occupa prevalentemente della realizzazione e della manutenzione di percorsi escursionistici. Gestita da volontari, l’Associazione ha realizzato grazie al contributo del PSL 2007 / 2013 un centro di aggregazione giovanile a supporto della fruizione dei percorsi esistenti entro il Parco delle Fucine. www.ferratecasto.it

Misura 3.1.3 B1 / Percorsi tematici per la riscoperta dell’identita’ locale lungo le direttrici principali del percorso viaggio tra i due laghi Beneficiario / Comune di Casto Contributi / euro 87.896,86 + euro 39.545 Avanzamento spesa / in saldo Stato / completato Casto è un comune della Provincia di Brescia che conta 1.875 abitanti. Il comune, appartenente alla Comunità Montana della Valle Sabbia, ha una lunga tradizione nella lavorazione dei metalli che, unita alla collaudata dedizione al lavoro, ha lasciato un forte segno: infatti, oggi Casto è uno dei più floridi centri industriali della valle, con numerose maniglierie, fonderie di materiali ferrosi e non ferrosi ed altre collaudate attività. Grazie al lavoro del Comune e di altre realtà deel territorio si è riusciti a far convivere questa importante vocazione industriale a una concreta realtà turistica in continuo sviluppo e ampliamento. Il Comune con questo contributo ha realizzato un percorso tematico all’interno del territorio delle ferrate / Parco delle Fucine di Casto. www.comune.casto.bs.it www.ferratecasto.it




GAL-GARDAVALSABBIA scrl Via Brunati 9 | 25087 Salò (BS) | Italy www.gal-gardavalsabbia.it


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