Miralda Colombo
tini appetitosi e sani un sp r pe ti en im er 60 ricette e sugg portare a scuola da gustare a casa o
Foto e disegni di Cevì
Ricette ispirate ai sapori di una volta, quando il rito della merenda si celebrava con pane, burro e zucchero o pane e salame.
Facciamo merenda!
“Facciamo merenda!” è il grido di gioia dei più piccoli a metà mattina e pomeriggio. Con questo agile manuale mamme e papà potranno rispondere all’appetito dei figli con tanti spuntini originali, tutti sani e gustosi. Basta seguire passo passo le ricette facili e divertenti di Miralda, fotografate e illustrate con gli originali disegni di Cevì, per preparare merende dolci o salate insieme ai bambini. Questi semplici manicaretti sono la migliore alternativa alle solite merendine industriali e sono altrettanto pratici da portare a scuola o al parco, da condividere con gli amici al mare, da mettere in tavola per fare festa.
o m a i c c Fa ! a d n e r e m
ISBN 978-88-6145-743-0
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€ 16,90
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Miralda Colombo (Carate Brianza, 1976) giornalista e blogger, vive con il marito e i tre figli – Alice, Lea, Edo – in una casa luminosa dove si divide tra computer e fornelli. Dopo la nascita della primogenita, ha reinventato il suo lavoro perché assomigliasse di più alla propria vita. Con Gallucci nel 2011 ha pubblicato il primo libro, Il cucchiaino, ispirato al blog ilcucchiainodialice.it, cui ha fatto seguito, nel 2013, La forchettina. Irrequieta e appassionata di sogni, crede che le cose migliori arrivino inaspettate, ma che niente nasca per caso. Cevì (Cecilia Viganò) è nata a Carate Brianza nel 1982. Artista, fotografa e illustratrice, in cucina è capitata per caso grazie al foodblog dell’amica Miralda. Ha realizzato le fotografie e i disegni di Il cucchiaino e La forchettina, e da allora pentole e fornelli per lei non sono più un mistero. Per questo nuovo libro ha immaginato tre buffi personaggi che, ciascuno con il suo particolare carattere, si intrufolano tra le pagine accompagnando i lettori alla scoperta delle merende più buone. Miralda Colombo Facciamo merenda! Foto e disegni di Cevì Ispirato al foodblog: ilcucchiainodialice.it ISBN 978-88-6145-743-0 Prima edizione agosto 2014 ristampa 5 4 3 2 1 0 anno 2017 2016 2015 2014 © 2014 Carlo Gallucci editore srl – Roma galluccieditore.com Stampato per conto di Carlo Gallucci editore srl presso Longo spa (Bolzano) nel mese di agosto 2014 Progetto grafico di Edoardo Biasini & Partners, Milano. Tutti i diritti riservati. Senza il consenso scritto dell’editore nessuna parte di questo libro può essere riprodotta o trasmessa in qualsiasi forma e da qualsiasi mezzo, elettronico o meccanico, né fotocopiata, registrata o trattata da sistemi di memorizzazione e recupero delle informazioni. Le opinioni, i consigli e i suggerimenti espressi in questo libro derivano tutti dall’esperienza dell’autrice, sono di sua esclusiva responsabilità e non coinvolgono in nessun modo l’editore, la casa editrice e i suoi dipendenti. Il marchio FSC® garantisce che la carta di questo volume contiene cellulosa proveniente da foreste gestite in maniera corretta e responsabile secondo rigorosi standard ambientali, sociali ed economici. L’FSC® (Forest Stewardship Council®) è una Organizzazione non governativa internazionale, indipendente e senza scopo di lucro, che include tra i suoi membri gruppi ambientalisti e sociali, comunità indigene, proprietari forestali, industrie che lavorano e commerciano il legno, scienziati e tecnici che operano insieme per migliorare la gestione delle foreste in tutto il mondo. Per maggiori informazioni vai su www.fsc.org e www.fsc-italia.it Il bilancio dell’anidride carbonica generata da questo libro èuguale a zero. Le emissioni di CO2 prodotte per la realizza-zione del volume, infatti, sono state calcolate da NatureOffi-ce e compensate con progetti di rimboschimento, realizzatianch’essi da NatureOffice e finanziati in proporzione dall’editore. NatureOffice è una società di consulenza che studia e sviluppa strategie sostenibili per la salva-guardia del clima su base volontaria. È attiva in Europa e nel Nord e Sud America. Per sapernedi più visita il sito www.natureoffice.com
A Edo Neve che canta fiore rosso ciliegia – il cuore ride
Facciamo merenda! 60 ricette e suggerimenti per spuntini appetitosi e sani da gustare a casa o portare a scuola
Oscar, Clio, Ugo fanno merenda con
Educare al gusto di Claudia Carletti········ 5 Merende e ricordi di Miralda Colombo···· 7
La merenda dell’ABC
Mini-treccia del cosacco ························ 10 Oggi bento box! ····································· 13 Cinque idee in cinque minuti··················· 14 La classica crostatina ··························· 19 Due dischi in Argentina························ 20 Crunch crunch fa il biscotto ···················· 23 Le nostre barrette preferite···················· 24 Ciambellone “Arrivederci a settembre”······ 27 Brutti ma buoni tricolori························ 28 Presto che è tardi·································· 31 Tortina con il ciliegino sopra··················· 32 Lo scrigno del tesoro····························· 34 Il latte in piedi nel vasetto ····················· 37
Nel cestino e sulla sabbia
Rose salate·········································· 40 In un boccone ······································· 43 Non il solito hot-dog ····························· 44 Piccole “tatine” rovesciate ···················· 46 Il sandwich della dama ························· 48 Leggero come una piuma······················· 51 Tortini antichi, mela e cannella··············· 53 Vulcani golosi ······································ 55 Rotolini di uova all’orientale·················· 56 Muffin per l’amica intollerante ··············· 59 Panino dolce sottovuoto························ 60 Maltagliati croccanti di pane·················· 63
C’era una volta... pane burro e zucchero
Spalma, spalma sul panino ···················· 67 Fiori dolci giallo sole ····························· 69 Regina d’autunno································· 70 Biscottini del lago per l’ora del tè············ 73 Foresta multicolor ································ 74 Mela al forno in gabbia·························· 76 Tartarughine pane e salame··················· 78 Tortine di patate dolci della nonna veneta ··· 81 Dolce soffice al profumo di limone··········· 83 “Mini-pie” del bosco ····························· 84 Non è non è·········································· 86
Buon compleanno a me, e anche a te!
I panini di buon compleanno·················· 92 Coni di pop corn···································· 94 Mi piace il cioccolato dopo le otto ··········· 97 Pasticcini sottozero ······························ 98 Bracciali di pane e pomodoro condito···· 101 Il punch elisir ····································· 103 Fonduta prêt-à-porter ························· 105 Montebianco express ·························· 106 I pancake danno la caccia al bruco ······· 109 Lecca lecca del buon ricordo················· 110
Le polpette della nonna ···················· 112 Grazie a ············································· 113
Educare al gusto Nei primi anni di vita il bambino costruisce il suo rapporto con il cibo, con i suoi molteplici profumi, colori e consistenze. Già da piccoli, infatti, si formano il gusto, le preferenze e, se non si è forzati a mangiare, un sano controllo dell’appetito. Per facilitare l’apprendimento è bene dare importanza fin da subito ai cinque pasti principali: il pranzo, la cena, le merende e la colazione sono, infatti, momenti strategici. Prima di tutto perché i bimbi tendono a imitare i grandi: “Se la mamma e il papà fanno merenda con uva e parmigiano, vuol dire che sono buoni, e li mangio anch’io!” Quello in cui si mangia, inoltre, è un tempo di relazioni (si può parlare di tante cose mentre si impasta una torta o si prepara un buon ragù), di confidenze e di trasmissione di conoscenze (“Sai piccolo, questa ricetta la faceva anche tua nonna”). Per educare al gusto, è utile inoltre relegare gli alimenti pronti in un piccolo cantuccio della dispensa, da aprire solo in casi eccezionali o in occasione di qualche lungo viaggio. In quel cantuccio chiuderei anche gli alimenti industriali per bambini. Non è tutto oro quello che il marketing fa luccicare! Le merende per i nostri piccoli, come tutti gli altri prodotti per l’infanzia di produzione industriale, non offrono vantaggi nutrizionali sui cibi preparati in casa. Anzi, sono spesso troppo ricchi di zuccheri, aromi e grassi di dubbia provenienza, che non fanno bene né al bambino né al resto della famiglia. Questo libro può aiutare i genitori a proporre merende fatte in casa, sane e divertenti. È uno strumento per coinvolgere i bambini nella preparazione dei cibi, durante le giornate uggiose, ma anche quando si ha poco tempo e cinque minuti bastano per preparare un sacchettino di semi e frutta da portare a scuola. Una buona idea è quella di alternare merende dolci e salate, variando il più possibile l’offerta e non forzando il bambino, se non ha fame. E anche la frutta, che spesso viene snobbata, può essere proposta in modo divertente, come nella ricetta del bento box!
Claudia Carletti Nutrizionista di sanità pubblica e dietista IRCCS Burlo Garofolo, Trieste
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Merende e ricordi Parlare di merende è un po’ come affondare nei ricordi. La campanella che suonava proprio accanto alla mia classe, le corse a nascondino, il pezzo di cioccolata che diventava sempre più caldo e morbido mentre mangiavo la michetta di pane, lo zainetto verde acqua compagno di tanti quaderni, libri e... anni. Ricordi di merende, giochi e tempi infiniti sono affiorati dalla memoria quando ho cominciato a pensare a questo libro, ancor prima di mettermi in cucina per ideare le ricette. Lo stesso è accaduto ai miei amici quando ho chiesto di raccontarmi le loro merende del cuore. La maggior parte mi ha risposto con le preparazioni più semplici: pane e cioccolata, la torta della nonna, i frollini da mangiare con il tè del pomeriggio, dopo i compiti. Ho preso in mano le mie giornate, quelle che ti sfuggono tra le dita mentre corri, le giornate di tante mamme come me. Così sono nate le ricette di questo libro, più o meno impegnative, ciascuna con un proprio ritmo. Sarai tu, a seconda dell’umore e del tempo che hai a disposizione, a scegliere il tuo “Oggi vado...” Preparare una semplice merenda, infatti, è anche un modo per comunicare. Con i nostri figli, innanzitutto: possiamo accompagnare i bambini da lontano con cibi preparati da noi, infilati allegramente nello zainetto o nella sacca della piscina. Una sorta di carezza, leggera e spensierata, per star loro vicino anche quando non ci siamo. Una maniera per aiutarli a costruire il sapore e la magia dei loro ricordi di bambini, una volta diventati adulti. Nel libro trovi le merende per i diversi periodi dell’anno: per la scuola, la spiaggia, il picnic, le feste di “non compleanno”. Merende che si ispirano ai sapori di una volta, quando il rito del pomeriggio si consumava con pane, burro e zucchero o pane e salame. Condividi le ricette con i tuoi bambini e coinvolgili nella loro preparazione, in compagnia del buffo e morbido Ugo, del serioso Oscar e della dolce Clio, i tre personaggi nati dalla matita di Cevì. Siete pronti? Facciamo merenda!
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La merenda dell’ABC
oggi vado lento tempi di preparazione 40 minuti (+ 3 ore di lievitazione) tempi di cottura 25 minuti
Mini-treccia del cosacco INGREDIENTI PER L’IMPASTO
400 g di farina Manitoba, 100 g di farina “00” 200 ml di latte 90 g di burro 1 uovo 60 g di zucchero 2 cucchiai di miele agli agrumi o al limone scorza di limone 1 bustina di lievito madre disidratato (o lievito di birra secco) 1 bustina di malto
INGREDIENTI PER IL RIPIENO
80 g circa di miele agli agrumi succo di limone 100 g di frutti rossi disidratati 70 g di noci frantumate latte per spennellare zucchero a velo
Quando ho sfornato per la prima volta questa treccia morbida e profumata, l’intera famiglia è stata conquistata dalla sua bellezza, prima ancora che dalla sua bontà. L’ho rifatta più volte, tanto che è diventata quasi un rito del week-end, soprattutto durante l’inverno. Sciogli il miele e lo zucchero nel latte tiepido, mescola il lievito e il malto con le farine setacciate, un pizzico di sale e la scorza di limone. Aggiungi il burro a temperatura ambiente, l’uovo e il latte a filo, poco alla volta. Lavora l’impasto fino a ottenere una palla e mettila a lievitare al calduccio (per esempio in forno a 30-35°) per circa due ore. Ricava dall’impasto cinque o sei porzioni per formare delle mini-trecce, oppure dividilo in due porzioni se preferisci avere lunghe trecce “alla Raperonzolo”. Stendi l’impasto su carta da forno, ottenendo una sfoglia rettangolare alta circa 3-4 mm. Spennella la superficie della sfoglia con il miele diluito con un paio di cucchiaini di succo di limone. Cospargi l’intera superficie di frutti rossi e noci, infine arrotola la sfoglia aiutandoti con la carta da forno. Taglia le estremità del salsicciotto ottenuto (circa 2-3 cm) e mettile da parte: serviranno per creare le due rose sulla treccia. Con un coltello incidi il rotolo nel mezzo, a 3 cm dall’alto. Ora intreccia le due parti ottenute. Infine posiziona le due rose a ciascuna delle estremità, cercando di aprire i petali. Spennella di latte la treccia, procedi con il resto dell’impasto e fai lievitare in un luogo caldo e umido (ti basterà mettere una tazza di acqua tiepida nel forno) per quaranta-cinquanta minuti circa. Cuoci le trecce in forno caldo a 200° per dieci minuti; poi abbassa la temperatura a 180° e prosegui la cottura per altri 15-20 minuti. Spolvera le trecce sfornate con zucchero a velo. 10
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oggi vado allegro tempi di preparazione 10 minuti
Oggi bento box! INGREDIENTI
tanta, tantissima frutta di stagione, per esempio: kiwi, fragole, mirtilli, pesche, albicocche, mandarini, melone, ciliegie, arance, mele e pere (bagnate col limone), banane, ecc.
Questa non è una ricetta bensì un’ispirazione che arriva dritta dritta dal Sol Levante. In Giappone l’arte del “bento” (che potremmo tradurre ricorrendo a un termine milanese “schiscetta”, tornato recentemente di moda negli uffici durante la pausa pranzo) allena generazioni di mogli e mamme a preparare i cibi più belli (prima ancora che buoni) per i propri cari. Si tratta di un gesto d’amore che accompagna chi mangia fuori casa, un modo per dire “ti voglio bene” componendo rotolini di riso, faccine di frutta e verdura, piccoli polipi di prosciutto o würstel. Trovo incantevole questa cura nel ritagliare e disporre gli alimenti: bastano cinque minuti in più, ma l’effetto che si ottiene è completamente diverso. Quando Alice, la mia prima figlia, ha cominciato a frequentare l’asilo, le ho regalato una bento box, che l’ha poi accompagnata nel passaggio dall’asilo alla scuola. Rispetto ai comuni contenitori in plastica, le bento box hanno almeno un paio di comodi scomparti per tenere separati più alimenti, con colori e disegni diversi. Per la preparazione scegli la frutta di stagione, che è più gustosa e meno costosa; decidi un possibile tema o disegno, magari col tuo bambino; taglia la frutta ben lavata con un coltello a lama sottile e infine disponila nella “schiscetta” in stile jap.
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Miralda Colombo
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Produzione di stampa
ni untini appetitosi e sa sp r pe ti en im er gg 60 ricette e su stare a casa o portare a scuola da gu
Foto e disegni di Cevì
Ricette ispirate ai sapori di una volta, quando il rito della merenda si celebrava con pane, burro e zucchero o pane e salame.
Facciamo merenda!
“Facciamo merenda!” è il grido di gioia dei più piccoli a metà mattina e pomeriggio. Con questo agile manuale mamme e papà potranno rispondere all’appetito dei figli con tanti spuntini originali, tutti sani e gustosi. Basta seguire passo passo le ricette facili e divertenti di Miralda, fotografate e illustrate con gli originali disegni di Cevì, per preparare merende dolci o salate insieme ai bambini. Questi semplici manicaretti sono la migliore alternativa alle solite merendine industriali e sono altrettanto pratici da portare a scuola o al parco, da condividere con gli amici al mare, da mettere in tavola per fare festa.
o m a i c c a F ! a d n e r me
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