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ione di prospettiva Questione di

he senso ha oggi un viaggio sul Po?

Cosa significa nuovo ?

Questione di prospettiva. Oggi che il viaggio su questa tratta, per lo più, lo si percorre su rotaia o su gomma, tornare a riaccorgersi di una via d’acqua interpella il nostro punto di vista. Occorre infrangere il già saputo. È un invito ad attraversare il fiume che a sua volta attraversa e taglia e cuce il nord dal centro Italia, la Mittel Europa dal Mediterraneo. Il nuovo sta negli occhi di chi guarda ed effettivamente, per chi lo abbia provato almeno una volta, guardare la pianura dal centro del Grande Fiume è una sorprendente conversione.

Questo libro fa e propone semplicemente questo. Un viaggio fatto da tanti secoli e da una moltitudine di persone. E così si aprono gli occhi mentre le pagine si sfogliano, si scende la corrente, lenta, della principale arteria italiana, si segue il corso e ci si stupisce di stupirsi, perché ciò che viene a galla è innanzitutto la consapevolezza di come si sia spostato negli ultimi decenni il rapporto con un luogo in movimento sempre uguale a se stesso, ma anche sempre in divenire, in un costante cambiamento nel quale, alle generazioni più recenti, l’idea di vivere e “immergersi” suona strana. Eppure in questo Fiume si andava a pescare, cacciare, nuotare, lavare, correre, amare. Oggi, se pensiamo al nostro rapporto con Lui, nella maggior parte dei casi è la sua vista da un ponte, per pochi secondi, e la sua ampiezza in quei pochi secondi ci colpisce sempre come le sue arrabbiature durante le piene, i timori, l’incomprensione, l’incapacità di comprendere il suo carattere placido e imprevedibile al contempo. Non lo conosciamo più, è un grande estraneo, eppure è lui il padrone di casa, lui era già, prima che noi fossimo.

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