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Edizione Calabria

INFOAPPALTI

Anno VII Nr. 74 Gennaio 2009

Casa: è l’ora degli affari La crisi del sistema finanziario favorisce le vendite all’incanto All’interno tutti gli annunci delle aste immobiliari L’

inaffidabilità del sistema bancario internazionale è testimoniata dai continui tonfi borsistici che si sono registrati anche per tutto il mese di gennaio. I crack del secondo semestre del 2008, gli interventi di sostegno delle autorità monetarie e dei vari governi, in alcuni casi molto cospicui, evidentemente non sono stati sufficienti a fare chiarezza e pulizia. In Italia la situazione è forse meno grave che altrove. Non abbiamo registrato crolli, né passaggi significativi di quote dei grandi istituto di credito. Tuttavia la stretta creditizia in questo primo scorcio del 2009 si sta mostrando in tutta la sua cruda brutalità, con le aziende rimaste ormai senza liquidità costrette ad affrontare la crisi quasi sempre tagliando costi e produzione. Una spirale negativa annunciata i cui effetti disastrosi si stanno riversando dalla finanza all’economia reale. Questo scenario favorisce gli speculatori. Quei pochi che hanno soldi aspetteranno ancora qualche mese in modo che i moribondi diventino morti e poi compreranno il comprabile a prezzi stracciati. A questa regola non sfuggirà il mercato immobiliare, sia quello privato che quello pubblico. Per fare cassa molti infatti saranno costretti a vendere i propri asset patrimoniali e questo vale anche per lo Stato. Una maggiore offerta che necessariamente farà abbassare i prezzi. In questo scenario il mondo delle aste giudiziarie potrà rappresentare una straordinaria opportunità per quei consumatori, piccoli e grandi, che vorranno approfittare del momento favorevole senza correre rischi, trattandosi di vendite all’incanto, dunque certificate.

e Offerte Residuali sono una L nuova modalità di "procedura competitiva" per l’acquisto di un alloggio facente parte del piano di vendite della S.C.I.P. Società Cartolarizzazione Immobili Pubblici S.r.l.. L’asta residuale cerca di rispondere alle esigenze di coloro che antepongono il basso costo di acquisto alla scelta dell’alloggio da acquistare. Le aggiudicazioni nella fase delle Offerte Residuali sono sempre a prezzo a base d’asta. Come funziona il meccanismo. Nella domanda di partecipazione all’asta residuale il partecipante deve indicare quanti alloggi intende acquistare (numero massimo) compresi in un gruppo di proprio gradimento. Se per un lotto non vengono proposte offerte segrete (asta cosiddetta "deserta") si aggiudica l’alloggio in presenza di offerta resi-

La novità delle “Offerte residuali” duale. L’offerta residuale viene sempre aggiudicata al prezzo a base d’asta. Se per lo stesso alloggio sono presenti più offerte residuali si procede al sorteggio per scegliere l’aggiudicatario mantenendo fisso il prezzo di aggiudicazione pari alla base d’asta. Il meccanismo della gara prevede che il partecipante alle Offerte Residuali deve consegnare un plico contenente la domanda di partecipazione con l’indicazione del numero massimo di alloggi che intende acquistare, un documento di identità firmato in originale, la cauzione pari ad euro 10.000 per ogni immobile che si intende acquistare.

Cioè, per essere più chiari, l’Offerente non deve costituire la cauzione in relazione al numero dei lotti che elenca di proprio gradimento nelle liste degli immobili ma in relazione al numero dei lotti che intende acquistare. Se ad esempio un Offerente intende acquistare un solo lotto, indicando, in ipotesi, 150 lotti tutti presenti nello stesso avviso d’asta, la cauzione da versare è pari ad euro 10.000 (1 lotto x 10.000), poco incide il fatto che se ne indicano 150, tutti di proprio gradimento. Gli immobili di gradimento dell’offerente saranno elencati in apposite liste immobili; una per ogni data d’asta. Tali liste devono

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essere inserite in altrettante buste sigillate e controfirmate su almeno uno dei lembi di chiusura, da consegnare all’interno del plico. Ogni giorno in cui si svolgono le aste il Notaio delle Offerte Residuali, nel pomeriggio dopo le ore 17:00, aprirà le buste contenenti le liste degli immobili di quel giorno e verificherà se gli alloggi indicati dagli offerenti residuali sono stati o meno aggiudicati durante la fase delle Offerte Segrete. Gli alloggi non aggiudicati durante la fase delle Offerte Segrete saranno aggiudicati a quegli Offerenti Residuali che li avranno inseriti nella propria lista di gradimento. Se nell’ambito della stessa lista di immobili un offerente residuale ha inserito più di un immobile di gradimento sarà aggiudicato per primo, sempre che non vi siano state offerte segrete, l’immobile con prezzo a base d’asta maggiore. Quando un offerente residuale si è visto aggiudicare un numero di alloggi pari a quello per il quale ha partecipato, minimo uno e massimo il numero di alloggi inseriti in tutto l’avviso d’asta (come indicato nella domanda) viene automaticamente escluso da tutti gli altri lotti la cui offerta segreta possa anche andare deserta. Se due offerenti residuali inseriscono lo stesso lotto di proprio gradimento, che rimane deserto alla fase delle Offerte Segrete, si effettuerà il sorteggio per decidere a chi dei due rimarrà aggiudicato nel corso della Fase delle Offerte Residuali; comunque al prezzo di base d’asta previsto nell’avviso d’asta. Attenzione! Ricordarsi che la domanda di partecipazione per le offerte residuali deve essere presentata dal Notaio specificato nell’avviso d’asta nei due giorni lavorativi precedenti (escluso il sabato) la prima data d’asta di tutto l’Avviso d’Asta. L’offerta è si residuale, ma deve essere presentata prima dell’inizio delle aste.


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TR I B U NALE DI CATAN ZARO

sommario

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TR I B U NALE DI LOCR I

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TR I B U NALE DI PALM I

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TR I B U NALE DI R EGG IO CALAB R IA 47

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sia stata

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TR I B U NALE DI LAM E Z IA TE R M E

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diligenza nella trascrizione delle informazioni, la MEDIATAG

• REGIONE CALABRIA DIPARTIMENTO POLITICHE DELL’AMBIENTE ESTRATTIO DI BANDO PUBBLICO POR CALABRIA 2000-2006 MISURA 1.7- Sistema Integrato di gestione rifiuti AZIONE 1.7 A - Gestione Integrata del rifiuti urbani anche pericolosi ed assimilati

DIPARTIMENTO POLITICHE DELL’AMBIENTE

responsabilità

AVVISO RELATIVO AGLI APPALTI AGGIUDICATI

omissioni e imprecisioni

Registrazione del Tribunale di Catanzaro n. 81 del 18 marzo 1999

Asteinfoappalti: da un idea di Giuseppe Gangale

MEDIATAG DIVISIONE PERIODICI Presidente Giuseppe Gangale

ogni

errori,

Si consiglia di prendere visione dell’ORDINANZA DI VENDITA in Cancelleria o presso il Curatore Fallimentare.

DIRETTORE RESPONSABILE Guido Talarico

declina

per eventuali

Le concrete modalità di presentazione dell’offerta potrebbero variare in riferimento a quanto specificatamente prevede L’ORDINANZA DI VENDITA.

ENTI PUBBLICI E ISTITUZIONI

riposta la massima

I bandi d’asta presenti all’interno del mensile “Aste” vengono presentati con una impaginazione basata sull’ordine cronologico di ricezione. In relazione ai tribunali, per una più veloce e agevole consultazione, l’impaginazione viene effettuata seguendo un rigoroso ordine alfabetico.

“Bonifica e ripristino naturalistico dei bacini idrografici dei corsi d’acqua Trainiti, Sant’Anna, Tomarchiello, Bravo e Candrillo, ricadenti nel comune di Vibo Valentia”.

Direzione, Amministrazione loc. Serramonda - Zona Ind.le - 88040 Marcellinara (CZ) tel. 0961.996802 - fax 0961.903421 Pubblicit Mediatag pubblicit regionale e nazionale loc. Serramonda - Zona Ind.le - 88040 Marcellinara (CZ) tel. 0961.996802 - fax 0961.903421 - 903784 PROGETTO GRAFICO, GRAFICA E IMPAGINAZIONE

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via Milelli, 1 - 88100 Catanzaro tel. 0961.706110 - fax 0961.743764 Centro stampa T.&P. Editori Localit Serramonda Zona Industriale Marcellinara (CZ)

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I TRIBUNALI INFORMANO TRIBUNALE DI CATANZARO Gli immobili sono venduti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano. L'offerente, con l'offerta, dichiara di conoscere lo stato dell'immobile. Le perizie sono reperibili tramite informazioni in Cancelleria e su www.tribunaledicatanzaro.net. L'offerente deve depositare in Cancelleria entro le ore 12 del giorno precedente la vendita la somma indicata a cauzione. Il saldo va pagato entro 60 giorni. L'acquisto è finanziabile con mutuo ipotecario tramite convenzione stipulata tra il Tribunale ed i seguenti istituti di credito: BPC - Monte dei Paschi di Siena - San Paolo IMI - Banco di Napoli - Banca Carime - Banca di Catanzaro - Banco di Roma - Banca Popolare di Bari. Maggiori informazioni presso le banche.

TRIBUNALE DI LAMEZIA TERME È possibile chiedere un finanziamento pari al 70-80% del prezzo base agli istituti di credito che hanno aderito all'intesa con i Tribunali di Lamezia Terme e Catanzaro, ossia: Banca Carime, San Paolo IMI, Banco di Napoli, Banca Popolare di Crotone, Monte dei Paschi di Siena, Banca di Catanzaro. I mutui saranno garantiti da ipoteca da iscrivere sullo stesso immobile posto in vendita. Maggiori informazioni possono essere richieste direttamente alle banche interessate.

TRIBUNALE DI PALMI ESECUZIONI IMMOBILIARI - Vendita con incanto: Come partecipare Domanda in carta legale con indicazione del bene, del pezzo offerto, della data di vendita, e della procedura a cui si riferisce da presentare entro le ore 12,00 del giorno antecedente la vendita (lun-ven ore 9,00-12,00) unitamente a due assegni circolari non trasferibili tratti dagli Istituti Bancari di seguito elencati, dell’importo rispettivamente pari al 20% per cauzione e al 10% per spese recanti il numero della procedura e a due marche di euro 1,29 ciascuna. Il tutto da presentare alla cancelleria esecuzioni immobiliari del Tribunale di Palmi via Roma piano terra. Nella domanda l’offerente deve indicare le proprie generalità il proprio C.F., se intende avvalersi delle agevolazioni della prima casa e se coniugato ed in regime di comunione legale dei beni. Dovranno essere indicati anche i corrispondenti dati del coniuge. Prima di fare l’offerta leggere la perizia e l’ordinanza. ESECUZIONI IMMOBILIARI Vendita senza incanto: Come partecipare Ognuno è ammesso ad offrire per l’acquisto del bene, ad eccezione del debitore. L’offerente deve depositare in Cancelleria una dichiarazione contenente: - il prezzo offerto (che non può essere inferiore a quello stimato o successivamente ribassato dal Giudice); - il tempo e modo pagamento del prezzo; Deve depositare, in busta chiusa contrassegnata con uno pseudonimo di fantasia, una somma pari al 10% del prezzo offerto con assegno circolare non trasferibile intestata alla procedura per cauzione. All’udienza fissata si procederà all’eventuale gara tra più offerenti. Condizioni comuni per accedere alla vendita in ESECUZIONI/FALLIMENTI Tutti possono partecipare alle vendite giudiziarie eccetto il debitore. Ogni immobile è stimato da un perito del tribunale. La proprietà è trasferita dal Giudice con decreto emesso ad avvenuto versamento del prezzo nel termine indicato dallo stesso. Di tutte le ipoteche ed i pignoramenti se esistenti è ordinata la cancellazione e saranno effettuate a cura del cancelliere. Ogni onere fiscale derivante dalla vendita sarà a carico dell’aggiudicatario (spese di registrazione - trascrizione - voltura catastale - cancellazione e trascrizioni). Per gli immobili occupati dal debitore o da terzi senza titolo il Giudice ne ordina l’immediata liberazione. Maggiori e più dettagliati informazioni presso la cancelleria esecuzioni immobiliari/fallimentari. Banche che hanno aderito alla convenzione:

- INTESA Filiale di Palmi - Via Poeta, 106 89015 PALMI (Rc) Referente: Sig. Marcello Mascalchi Tel. 0966/267511 - CARIME - Filiale di Palmi - Via Roma, 44 89015 PALMI (Rc) Referente: Dr.ssa Deodato Tel. 0966/22700 FALLIMENTI a) coloro che intendono partecipare all’asta, dovranno far pervenire in busta chiusa alla Cancelleria dell’ufficio fallimentare, entro le ore 12.00 del giorno antecedente alla data fissata per la vendita, una dichiarazione sottoscritta contenente: - l’impegno irrevocabile ed espresso dell’offerente a partecipare all’asta indetta, a pena di perdita della cauzione in caso di mancata partecipazione - in caso di offerta presentata da persona fisica, l’indicazione del proprio codice fiscale, la residenza e, se si tratta di persona fisica coniugata, una autodichiarazione in ordine al regime patrimoniale - in caso di offerta presentata per conto di una società, l’indicazione di partita IVA, nonché dovrà essere prodotto certificato del registro delle imprese dal quale risulti la costituzione della società, regolarmente iscritta ed i poteri conferiti all’offerente - l’elezione di domicilio presso il Comune di Palmi se non si risiede in tale comune; b) alla domanda di ammissione di vendita deve essere allegato, a titolo di deposito per cauzione e spese, un assegno circolare intestato al Curatore per le seguenti somme: - 10% del prezzo offerto a titolo di cauzione; - 15% del prezzo offerto quale somma corrispondente all’ammontare approssimativo delle spese di procedura e di vendita (tra cui l’IVA, quando è dovuta). Tali spese sono, in via presuntiva, ricomprese nel versamento del 15%, pertanto sono fatte salve eventuali successive integrazioni; c) nel corso della gara la misura minima dell’aumento da apportarsi alle offerte in rilancio è determinata nella stessa misura fissata per il primo rilancio sul prezzo base; d) il termine per il versamento (mediante assegno intestato alla curatela) del residuo prezzo è fissato in giorni 60 dall’aggiudicazione e, solo all’esito dell’intero versamento della somma, il Giudice delegato provvederà all’emanazione del decreto di trasferimento, ai sensi dell’articolo 586 c. p. c.. In caso di inadempimento, allo scadere del termine di sessanta giorni, l’aggiudicatario sarà dichiarato decaduto dal diritto, con perdita della cauzione, salva l’eventuale condanna a pagare la differenza di cui alla seconda parte dell’art. 587 c.p.c.; e) nello stesso termine e con le medesime modalità di cui al precedente punto d), l’aggiudicatario dovrà integrare la somma preventivamente depositata a titolo di spese presuntive di vendita fino a raggiungere il 15% del prezzo di aggiudicazione, sotto pena di decadenza dall’aggiudicazione medesima ai sensi del citato art. 587 c.p.c.. Ove l’immobile sia stato aggiudicato a seguito del solo rilancio minimo obbligatorio, l’aggiudicatario è dispensato dall’obbligo dell’integrazione per spese; f) gli oneri fiscali della vendita (IVA o registro) e le spese di trascrizione e di cancellazione delle formalità ipotecarie saranno a carico dell’acquirente. Non vi sono spese notarile o di mediazione; g) il Curatore provvederà a tutti gli adempimenti relativi alla trascrizione del decreto di trasferimento ed alla cancellazione delle formalità iscritte o trascritte a carico della porzione immobiliare in oggetto. L’esecuzione delle volture catastali è rimessa invece all’iniziativa dell’acquirente; h) gli aggiudicatari potranno usufruire della concessione di mutui agevolati nell’accesso per un importo fino all’80% del prezzo degli immobili, per come concordato dal Tribunale con alcuni Istituti bancari. Sul punto maggiori informazioni possono essere richieste presso la Cancelleria fallimentare; i) ai partecipanti all’asta, che non siano divenuti aggiudicatari, verrà restituito il deposito per cauzione e spese, subito dopo la effettuazione della gara. ESECUZIONI IMMOBILIARI - Vendita con incanto: Come partecipare Domanda in carta legale con indicazione del bene, del pezzo offerto, della data di vendita, e della procedura a cui si riferisce da presentare entro le ore 12,00 del giorno antecedente la vendita (lun-ven ore 9,00-12,00) unitamente a due assegni circolari non trasferibili tratti dagli Istituti Bancari di seguito elencati, dell'importo rispettivamente pari al 20% per cauzione e al 10% per spese recanti il numero della procedura e a due marche di euro 1,29 ciascuna. Il tutto da presentare alla cancelleria esecuzioni immobiliari del Tribunale di Palmi via Roma

piano terra. Nella domanda l'offerente deve indicare le proprie generalità il proprio C.F., se intende avvalersi delle agevolazioni della prima casa e se coniugato ed in regime di comunione legale dei beni. Dovranno essere indicati anche i corrispondenti dati del coniuge. Prima di fare l'offerta leggere la perizia e l'ordinanza. ESECUZIONI IMMOBILIARI Vendita senza incanto: Come partecipare Ognuno è ammesso ad offrire per l'acquisto del bene, ad eccezione del debitore. L'offerente deve depositare in Cancelleria una dichiarazione contenente: - il prezzo offerto (che non può essere inferiore a quello stimato o successivamente ribassato dal Giudice); - il tempo e modo pagamento del prezzo; Deve depositare, in busta chiusa contrassegnata con uno pseudonimo di fantasia, una somma pari al 10% del prezzo offerto con assegno circolare non trasferibile intestata alla procedura per cauzione. All'udienza fissata si procederà all'eventuale gara tra più offerenti. Condizioni comuni per accedere alla vendita in ESECUZIONI/FALLIMENTI Tutti possono partecipare alle vendite giudiziarie eccetto il debitore. Ogni immobile è stimato da un perito del tribunale. La proprietà è trasferita dal Giudice con decreto emesso ad avvenuto versamento del prezzo nel termine indicato dallo stesso. Di tutte le ipoteche ed i pignoramenti se esistenti è ordinata la cancellazione e saranno effettuate a cura del cancelliere. Ogni onere fiscale derivante dalla vendita sarà a carico dell'aggiudicatario (spese di registrazione - trascrizione - voltura catastale - cancellazione e trascrizioni). Per gli immobili occupati dal debitore o da terzi senza titolo il Giudice ne ordina l'immediata liberazione. Maggiori e più dettagliati informazioni presso la cancelleria esecuzioni immobiliari/fallimentari. Banche che hanno aderito alla convenzione: - INTESA Filiale di Palmi - Via Poeta, 106 89015 PALMI (Rc) Referente: Sig. Marcello Mascalchi Tel. 0966/267511 - CARIME - Filiale di Palmi - Via Roma, 44 89015 PALMI (Rc) Referente: Dr.ssa Deodato Tel. 0966/22700 FALLIMENTI a) coloro che intendono partecipare all'asta, dovranno far pervenire in busta chiusa alla Cancelleria dell'ufficio fallimentare, entro le ore 12.00 del giorno antecedente alla data fissata per la vendita, una dichiarazione sottoscritta contenente: - l'impegno irrevocabile ed espresso dell'offerente a partecipare all'asta indetta, a pena di perdita della cauzione in caso di mancata partecipazione - in caso di offerta presentata da persona fisica, l'indicazione del proprio codice fiscale, la residenza e, se si tratta di persona fisica coniugata, una autodichiarazione in ordine al regime patrimoniale - in caso di offerta presentata per conto di una società, l'indicazione di partita IVA, nonché dovrà essere prodotto certificato del registro delle imprese dal quale risulti la costituzione della società, regolarmente iscritta ed i poteri conferiti all'offerente - l'elezione di domicilio presso il Comune di Palmi se non si risiede in tale comune; b) alla domanda di ammissione di vendita deve essere allegato, a titolo di deposito per cauzione e spese, un assegno circolare intestato al Curatore per le seguenti somme: - 10% del prezzo offerto a titolo di cauzione; - 15% del prezzo offerto quale somma corrispondente all'ammontare approssimativo delle spese di procedura e di vendita (tra cui l'IVA, quando è dovuta). Tali spese sono, in via presuntiva, ricomprese nel versamento del 15%, pertanto sono fatte salve eventuali successive integrazioni; c) nel corso della gara la misura minima dell'aumento da apportarsi alle offerte in rilancio è determinata nella stessa misura fissata per il primo rilancio sul prezzo base; d) il termine per il versamento (mediante assegno intestato alla curatela) del residuo prezzo è fissato in giorni 60 dall'aggiudicazione e, solo all'esito dell'intero versamento della somma, il Giudice delegato provvederà all'emanazione del decreto di trasferimento, ai sensi dell'articolo 586 c. p. c.. In caso di inadempimento, allo scadere del termine di sessanta giorni, l'aggiudicatario sarà dichiarato decaduto dal diritto, con perdita della cauzione, salva l'eventuale condanna a pagare la differenza di cui alla seconda parte dell'art. 587 c.p.c.; e) nello stesso termine e con le medesime moda-

lità di cui al precedente punto d), l'aggiudicatario dovrà integrare la somma preventivamente depositata a titolo di spese presuntive di vendita fino a raggiungere il 15% del prezzo di aggiudicazione, sotto pena di decadenza dall'aggiudicazione medesima ai sensi del citato art. 587 c.p.c.. Ove l'immobile sia stato aggiudicato a seguito del solo rilancio minimo obbligatorio, l'aggiudicatario è dispensato dall'obbligo dell'integrazione per spese; f) gli oneri fiscali della vendita (IVA o registro) e le spese di trascrizione e di cancellazione delle formalità ipotecarie saranno a carico dell'acquirente. Non vi sono spese notarile o di mediazione; g) il Curatore provvederà a tutti gli adempimenti relativi alla trascrizione del decreto di trasferimento ed alla cancellazione delle formalità iscritte o trascritte a carico della porzione immobiliare in oggetto. L'esecuzione delle volture catastali è rimessa invece all'iniziativa dell'acquirente; h) gli aggiudicatari potranno usufruire della concessione di mutui agevolati nell'accesso per un importo fino all'80% del prezzo degli immobili, per come concordato dal Tribunale con alcuni Istituti bancari. Sul punto maggiori informazioni possono essere richieste presso la Cancelleria fallimentare; i) ai partecipanti all'asta, che non siano divenuti aggiudicatari, verrà restituito il deposito per cauzione e spese, subito dopo la effettuazione della gara.

TRIBUNALE DI REGGIO CALABRIA Vendita con incanto Come partecipare Domanda in carta legale con indicazione del bene, del pezzo offerto, della data di vendita, e della procedura a cui si riferisce da presentare entro le ore 12,00 del giorno antecedente la vendita (lun-ven ore 9,00-12,00) unitamente a due libretti bancari al portatore intestati al giudice dell'ececuzione dell'importo rispettivamente pari al 10% per cauzione e al 15% per spese recanti il numero della procedura e a due marche di euro 1,29 ciascuna. Il tutto da presentare alla cancelleria esecuzioni immobiliari c/o CE.DI.R 2; Piano 4. Nella domanda l'offerente deve indicare le proprie generalità il proprio C.F., se intende avvalersi delle agevolazioni della prima casa e se coniugato ed in regime di comunione legale dei beni. Dovranno essere indicati anche i corrispondenti dati del coniuge. Prima di fare l'offerta leggere la perizia e l'ordinanza. Vendita senza incanto Come partecipare Ognuno è ammesso ad offrire per l'acquisto del bene. L'offerente deve depositare in Cancelleria una dichiarazione contenente: - il prezzo offerto (che non può essere inferiore a quello stimato o successivamente ribassato dal Giudice); - il tempo e modo pagamento del prezzo; - ogni ulteriore elemento da cui desumere la vantaggiosità dell'offerta. Deve depositare, inoltre, libretto bancario al portatore recante cauzione, che ammonterà ad un decimo del prezzo offerto. Sulla base dell'offerta depositata il Giudice convocherà le parti per il trasferimento del bene, con eventuale gara in casa di più offerte. Condizioni della vendita Tutti possono partecipare alle vendite giudiziarie eccetto il debitore. Ogni immobile è stimato da un perito del tribunale. La proprietà è trasferita dal Giudice con decreto emesso ad avvenuto versamento del prezzo nel termine indicato dallo stesso. Di tutte le ipoteche ed i pignoramenti se esistenti è ordinata la cancellazione e saranno effettuate a cura dell'acquirente o del CTU che ha redatto la consulenza. Ogni onere fiscale deriante dalla vendita dalla vendita sarà a carico dell'aggiudicatario (spese di registrazione - trascrizione - voltura catastale - cancellazione e trascrizioni). Per gli immobili occupati dal debitore o da terzi senza titolo il Giudice ne ordina l'immediata liberazione. L'ordinanza di vendita e la perizia sono consultabili sul sito www.tribunalereggioc.net; "maggiori informazioni presso l'amministratore nominato o il tecnico che ha redatto la perizia di valutazione,indicati nelle singole pubblicazioni" "le presenti si intendono quali condizioni generali di vendita. Le stesse possono variare secondo le indicazioni fornite dal Giudice dell'Esecuzione nelle singole procedure."


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ELENCO DEI BANDI ATRIBUNALE DI CATANZARO Sezione Esecuzioni Immobiliari Il Giudice dell’esecuzione dott. Giuseppe Cava nella procedura esecutiva n. 96/88 R.G.E. ORDINA Procedersi alla vendita senza incanto dei seguenti immobili: LOTTO 1) Appartamento per quota 1/2 in Catanzaro via Carlo V n. 147 (Foglio 48, p.lla 1676 sub. 10). Prezzo base d’asta euro 21.099,37 Gli immobili venduti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, sono meglio descritti nella relazione di stima consultabile nella Cancelleria di questo Tribunale. L’udienza di vendita ex art. 572 c.p.c. è fissata per il giorno 4 febbraio 2009. Nella medesima data è fissata l’udienza ex art. 569 c.p.c. in caso di mancanza di offerte d’acquisto. Ogni offerente per essere ammesso alla vendita dovrà depositare in cancelleria la propria offerta, entro le ore 12 del giorno precedente l’udienza sopra fissata, con una somma pari al 10% del prezzo base a titolo di cauzione. L’offerente, depositando offerta, dichiara di conoscere lo stato dell’immobile. Aumento minimo in caso di gara euro 3000,00. L’aggiudicatario, dovrà versare, in cancelleria, il prezzo di acquisto dedotta la già versata cauzione, entro il termine di giorni sessanta dalla data di aggiudicazione. Le spese di trasferimento restano a carico della procedura esecutiva. La presente ordinanza deve pubblicarsi per estratto entro il termine di quarantacinque giorni prima rispetto la scadenza del termine fissato per la presentazione delle offerte di acquisto, mediante le seguenti inserzioni: Quotidiano “Il Domani”; www.aste.eugenius.it °°°°°°°°°° FALLIMENTO sent. 21/97 IL Giudice Delegato dott.ssa Maria Carmela Andricciola Con ordinanza del 17.12.2008 ha disposto procedersi alla vendita ai pubblici incanti dei seguenti beni LOTTO UNICO - Capannone in Catanzaro, Via Lucrezia della Valle n. 36, mq. 1760, in Catasto scheda 1095 del 1985 partita n. 10003152; Prezzo a base d’asta euro 387.200,00 oltre Iva Gli immobili, venduti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, sono meglio descritti nella relazione di stima consultabile nella Cancelleria di questo Tribunale. Gli offerenti, con la presentazione dell’offerta, dichiarano di conoscere lo stato dell’immobile. La vendita avrà luogo davanti al Giudice Delegato, nell’aula delle pubbliche udienze del Tribunale, in data 25.02.2009 ore 9,30. Ogni offerente, per essere ammesso all’incanto, dovrà depositare in Cancelleria, entro le ore 12 del giorno precedente la vendita, una somma pari al 10% del prezzo base a titolo di cauzione, restando a carico della Curatela le spese di trasferimento. Le offerte in aumento non potranno essere inferiori a euro 2.000,00. L’aggiudicatario, dovrà versare il prezzo di acquisto, dedotta la già versata cauzione entro il termine perentorio di 60 giorni dalla data di aggiudicazione. Dispone che la presente ordinanza venga pubblicata per estratto, oltre che nelle forme di legge, 45 giorni prima della scadenza del termine fissato per la presentazione delle offerte, sul quotidiano “Il Domani”, sul sito internet www.aste.eugenius.it e sul periodico Aste. Manda alla Cancelleria per quanto di competenza ed al Curatore per quanto disposto dall’art. 108 u.c. Il Giudice Delegato dott.ssa Maria Carmela Andricciola °°°°°°°°° Sezione Esecuzioni Immobiliari Il Giudice dell’esecuzione, dott. Giuseppe Cava, nella procedura esecutiva n. 169/95 R.G.E. ORDINA procedersi alla vendita senza incanto del seguente immobile: LOTTO UNICO: Quota ideale di 1/3 della proprietà di appartamento in Catanzaro, in catasto al fg. 27 part. 222 sub 7. Prezzo base d’asta euro 13.058,00 L’immobile venduto nello stato di fatto e di diritto in cui si trova, è meglio descritto nella relazione di stima consultabile nella Cancelleria di questo Tribunale. L’udienza di vendita ex art. 572 c.p.c. è fissata per il 18 febbraio 2009 ore 9,30. Nella medesima data è fissata l’udienza ex art. 569 cpc in caso di mancanza di offerte d’acquisto. Ogni offerente dovrà depositare in cancelleria la propria offerta, entro le ore 12 del giorno precedente l’udienza sopra fissata, con una somma pari al 10% del prezzo base a titolo di cauzione. L’offerente, depositando offerta, dichiara di conoscere lo stato dell’immobile. Aumento minimo in caso di gara euro 1.000,00. L’aggiudicatario, dovrà versare, in cancelleria, il prezzo di acquisto dedotta la già versata cauzione, entro il termine di giorni sessanta dalla data di aggiudicazione. Le spese di trasferimento saranno a carico della procedura esecutiva. La presente ordinanza deve pubblicarsi per estratto, entro il termine di quarantacinque giorni prima della scadenza del termine fissato per la presentazione delle offerte di acquisto, mediante le seguenti inserzioni: Quotidiano “Il Domani”; www.aste.eugenius.it. °°°°°°°°°° Prima sezione civile il Giudice dell’esecuzione, Dott.ssa Maria Carmela Andricciola, nel procedimento n. 136/02 R.G.E. con ordinanza del 08 ottobre 2008 ha disposto procedersi alla vendita senza incanto dei seguenti beni: LOTTO N. 1: Terreno in Amaroni, loc. Guercia, sup. mq 2260, sul quale insiste un fabbricato rurale di due piani fuori terra, in catasto al foglio 1, p.lla 362. Prezzo euro 18.438,00 LOTTO N. 2: Terreno in Amaroni, loc. Guercia, sup. mq. 2740, soggetto a servitù per passaggio linea elettrica in favore dell’Enel spa, in catasto al foglio 1, p.lla 361. Prezzo euro 23.290,00 LOTTO N. 3: MAGAZZiNO iN Amaroni, via Largo italia n. 7, composto da un unico vano al piano terra, sup. mq 21, in catasto al foglio 5, p.lla 635. Prezzo euro 9.818,00 LOTTO N. 4: Terreno in Girifalco, loc. Dominati, sup. mq 3480, in catasto al foglio 27, p.lla 30. Prezzo euro 35.496,00 LOTTO N. 5: Terreno in Girifalco, loc. Dominati, sup. mq 9820, in catasto al foglio 27, p.lla 212. Prezzo euro 100.164,00 LOTTO N. 6: Quota pari a 1/2 di Terreno in Girifalco, loc. Corrente di Sopra Bosco Fornoso, sup. mq 750, in catasto al foglio 34 p.lla 200. Prezzo euro 3.825,00 Gli immobili, venduti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, sono meglio descritti nella relazione di stima consultabile nella Cancelleria di questo Tribunale. L’offerente, depositando offerta, dichiara di conoscere lo stato dell’immobile. Ogni offerente dovrà depositare in cancelleria la propria offerta in busta chiusa unitamente ad un assegno circolare intestato Tribunale di Catanzaro proc. n. 136/02 portante un importo pari al 10% del prezzo proposto a titolo di cauzione, restando a carico del procedimento le spese di trasferimento. L’udienza per la deliberazione sulle offerte ex art. 572 c.p.c. e per l’eventuale gara tra gli offerenti ex art. 573 è fissata in data 25.02.2009. Aumento minimo in caso di gara euro 1000,00 per i lotto 1,2,4, euro 500,00 per i lotti 3 e 5 e euro 2.000 per il lotto 6. L’aggiudicatario, dovrà versare il prezzo di acquisto, dedotta la

già versata cauzione, entro il termine di giorni sessanta dalla data di aggiudicazione in cancelleria. Dispone che la presente ordinanza venga pubblicata per estratto, oltre che nelle forme di legge, mediante inserzione sul quotidiano “il Domani”, nella rivista Aste e sul sito www.eugenius.it almeno 45 giorni prima del termine per la presentazione delle offerte. Catanzaro, 08/10/2008 Dott.ssa Maria Carmela Andricciola °°°°°°°°°° Sezione Esecuzioni immobiliari il Giudice dell’esecuzione, dott.ssa Andricciola, nella procedura esecutiva n. 50/98 R.G.E. ORDINA Procedersi alla vendita senza incanto dei seguenti immobili: LOTTO 1) Appartamento in Davoli, Vico V Garibaldi n. 6, di vani 1. in catasto al foglio 11, p.lla 695, sub.3 Prezzo base d’asta euro 1.215,00 LOTTO 2) Terreno agricolo in Davoli, loc. Rizzari. In catasto al foglio 18, p.lla 397 seminativo irriguo, cl. 3, mq. 1.500 e p.lla 398 castagneto da frutto, cl.2, mq. 5.400 Prezzo base d’asta euro 1.012,50 Gli immobili venduti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, sono meglio descritti nella relazione di stima consultabile nella Cancelleria di questo Tribunale. L’udienza di vendita ex art. 572 c.p.c. è fissata per il giorno 25 febbraio 2009 ore 9.30. Nella medesima data è fissata l’udienza ex art. 569 cpc in caso di mancanza di offerte d’acquisto. Ogni offerente dovrà depositare in cancelleria la propria offerta, entro le ore 12 del giorno precedente l’udienza sopra fissata, con una somma pari al 10% del prezzo base a titolo di cauzione. L’offerente, depositando offerta, dichiara di conoscere lo stato dell’immobile. Aumento minimo in caso di gara euro 500,00. L’aggiudicatario, dovrà versare, in cancelleria, il prezzo di acquisto dedotta la già versata cauzione, entro il termine di giorni sessanta dalla data di aggiudicazione. Le spese di trasferimento restano a carico della procedura esecutiva. La presente ordinanza deve altresì pubblicarsi per estratto, oltre che nelle forme di legge, entro il termine di quarantacinque giorni prima della scadenza del termine fissato per la presentazione delle offerte di acquisto, mediante le seguenti inserzioni: - Quotidiano “il Domani”; www.aste.eugenius.it; rivista mensile “Aste”. °°°°°°°°°° Il Giudice dell’Esecuzione ha pronunciato la seguente ORDINANZA Nel procedimento n. 12/07 R.G.E. visti gli atti; DISPONE procedersi alla vendita senza incanto dei seguenti beni: lotto unico: Fabbricato costituito da tre unità immobiliari per civile abitazione con corte comune di pertinenza; un appartamento ha accesso esclusivo dalla corte esterna comune ed è composto da un ingresso-soggiorno, un angolo cottura, un bagno e una camera; un altro appartamento ha accesso esclusivo dalla corte esterna comune mediante un portico coperto ed è composto da un ingresso-soggiorno, una cucina, un bagno e una camera; il terzo appartamento si colloca al primo piano con accesso esclusivo dalla cortre esterna comune mediuante una scala a chiocciola ed è composto da un ingresso-soggiorno, una cucina, un bagno e tre camere, oltre a una veranda coperta; in catasto foglio 20, p.lla 235, sub 2, cat. A/3, cl. 2, vani 3,5, RC euro 169,91, foglio 20, p.lla 235, sub 3, cat. A/3, cl. 2, vani 3,5, RC euro 169,91, foglio 20, p.lla 235, sub 4, cat. A/3, cl. 2, vani 6,0, RC euro 291,28 prezzo base: euro 113.800,50 Gli immobili, venduti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, sono meglio descritti nella relazione di stima consultabile nella Cancelleria di questo Tribunale. L’offerente, depositando offerta, dichiara di conoscere lo stato delliimmobile. Ogni offerente dovrà depositare in Cancelleria la propria offerta, entro le ore 12 del giorno precedente liudienza sotto fissata, con una somma pari al 10% del prezzo base a titolo di cauzione restando a carico del procedimento le spese di trasferimento. L’udienza di vendita ex art. 572 c.p.c. è fissata in data 25 febbraio 2009, ore 9,30. Nella medesima data è fissata liudienza ex art. 569 in caso di mancanza di offerte. Aumento minimo in caso di gara euro 1000,00. L’aggiudicatario, dovrà versare il prezzo di acquisto, dedotta la già versata cauzione, entro il termine di giorni sessanta dalla data di aggiudicazione in cancelleria. Dispone che la presente ordinanza venga pubblicata per estratto, oltre che nelle forme di legge, la prima domenica del mese antecedente la vendita mediante inserzione sul quotidiano “il Domani”, nella rivista Aste del mese anteriore la vendita e nel sito internet www.eugenius.it Manda alla Cancelleria per quanto di competenza Catanzaro, 22.10.2008 il Giudice Tribunale di Catanzaro Cancelleria esecuzioni il Cancelliere °°°°°°°°°° Prima sezione civile Il Giudice dell’esecuzione, Dott.ssa Andricciola, nel procedimento n. 65/99 R.G.E. con ordinanza del 22.10.2008 ha disposto procedersi alla vendita senza incanto dei seguenti lotti: 1. Fondo sito in Chiaravalle Centrale, località Pirivoglia con soprastante fabbricato non accatastato in corso di costruzione, riportato in Catasto al foglio 6, part. 269, classe 1, superficie mq. 980. 2. Prezzo base d’asta euro 12.960,00. Gli immobili, venduti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, sono meglio descritti nella relazione di stima consultabile nella Cancelleria del Tribunale. L’udienza ex art. 572 è fissata in data 25.02.2009 ore 09,00. Ogni offerente dovrà depositare in Cancelleria, entro le ore 12,00 del giorno 24.02.2009, precedente la vendita, una busta sigillata recante la data della vendita ed il nome del Giudice e contenente domanda di partecipazione (secondo lo stampato fornito dalla stessa cancelleria) in bollo, fotocopia del documento di identità nonché un assegno circolare “non trasferibile” intestato a Tribunale di Catanzaro proc.n.65/99 RE, di importo pari al 10% del prezzo proposto, da imputare a cauzione; In caso di gara le offerte in aumento non potranno essere inferiori a euro 1.000,00. L’aggiudicatario, dovrà versare il prezzo di acquisto, dedotta la già versata cauzione, entro il termine perentorio di giorni 60 dalla data di aggiudicazione tramite deposito in cancelleria. Saranno a carico della procedura esecutiva le spese di trasferimento. Catanzaro 22.10.2008 F.to Il Giudice (Dott.ssa Andricciola) °°°°°°°°° Cancelleria Esecuzioni Immobiliari IL CANCELLIERE comunica che il GIudice dell’Esecuzione nella procedura esecutiva n. 236/96 r.g.e ha disposto precedersi alla vendIta senz, incanto dei seguenti beni: Lotto N.1; Porzione di fabbricaio in Cropani alla località Cuturelle Prezzo base d’asta: Euro 22.140,00 Lotto N.2; Porzione di fa.bbricato in Cropani alla località Cuturelle Prezzo base d’asta Euro 12.420,00 Gli immobili, venduti allo stato di fatto e di diritto in cui si trova-

no,sono meglio descritti nella relazione di stima consultabile in Cancelleria. L’Udienza di vendita ex art. 572 cpc è fissata per il giorno 22 Ott 2008 Nella medesima data è fissata l’udienza ex art. 569 cpc in caso di mancanza di offerte d’acquisto. Ogni offerente per essere ammesso alla vendita dovrà depositare in Canceleria entro le ore 12.00 del giorno antecedente la vendita, una busta sigillata recante la data della vendita ed il nome del Giudice e contenente domanda di partecipazione(secondo lo stampato fornito dalla stessa Cancelleria) in bollo fotocopia del documento di identità nonché un Assegno Circolare “non trasferibile” intestato a “Tribunale di Catanzaro proc. N......” di un importo pari al 10% del prezzo base o del prezzo offerto a titolo di deposìto cauzionale. L’offerente, depositando offerta, dichiara di conoscere lo stato dell’immobile. In caso di gara tra più offerenti l’aumento minimo è fissato in euro 500,00. L’aggiudicatario,dovrà versare in Cancelleria,il prezzo d’acquisto - dedotta la già versata cauzione - entro il termine di sessanta giorni dalla data di aggiudicazione. Le Spese di trasferimento restano a carico della procedura esecutiva. Si dispone,a cura del creditore procedente,la notifica della presente ordinanza ai creditori non comparsi ex art.498 c.p.c. entro il termine di quarantacinque giorni prima della scadenza del termine fissato per la presentazione delle offerte d’acquisto Si dispone altresì che l’ordinanza e la perizia vengano pubblicati entro il suddetto termine oltre che nelle forme di legge, mediante le seguenti inserzioni: - www.aste.eugenius.it: - “ Il Domani” °°°°°°°°°° IL GIUDICE DELL’ESECUZIONE D.ssa Andricciola nella procedura esecutiva n. 172/89 r.g.e. ha disposto procedersi alla vendita senza incanto dei seguenti beni: Lotto unico: Fabbricato in Borgia, via Prigioni (F. 10, P.lla 270, Sub 1) Euro 27.518,00 Gli immobili, venduti nello stato di fatto e di diritti, in cui si trovano, sono meglio descritti nella relazione di stima consultabile in Cancelleria. L’udienza di vendita ex art. 572 cpc è fissata per il giorno 25.02.2009. Nella medesima data è fissata l’udienza ex art. 569 cpc in caso di mancanza di offerte d’acquisto. Ogni offerente per essere ammesso alla vendita dovrà depositare in Cancelleria, entro le ore 12.00 del giorno antecedente la vendita, una busta sigillata recante la data della vendita ed il nome del Giudice e contenente domanda di partecipazione (secondo lo stampato fornito dalla stessa Cancelleria) in bollo, fotocopia del documento d’identità nonché un Assegno Circolare “Non Trasferibile” intestato a “Tribunale di Catanzaro proc. n. ....” di un importo pari al 10% del prezzo base o del prezzo offerto a titolo di deposito cauzionale. L’offerente, depositando offerta, dichiara di conoscere lo stato dell’immobile. In caso di gara tra più offerenti, l’aumento minimo è fissato in euro 1.000,00 L’aggiudicatario, dovrà versare in Cancelleria, il prezzo d’acquisto - dedotta la già versata cauzione - entro il termine di sessanta giorni dalla data di aggiudicazione. Le spese di trasferimento restano a carico della procedura esecutiva. Si dispone, a cura del creditore procedente,Ia notifica della presente ordinanza ai creditori non comparsi ex art. 498 c.p.c. entro il termine di quarantacinque giorni prima della scadenza del termine fissato per la presentazione delle offerte d’acquisto. Si dispone altresì che l’ordinanza e la perizia vengano pubblicata entro il termine suddetto, oltre che nelle forme di legge, anche mediante le seguenti inserzioni: - www.aste.eugenius.it - Il Domani L’Operatore Giudiziari f.to Ficchì Miryam °°°°°°°°°° Sezione Esecuzioni Immobiliari Il Giudice dell’esecuzione, dott.ssa Andricciola, nella procedura esecutiva n. 44/04 R.G.E. ORDINA Procedersi alla vendita senza incanto dei seguenti immobili: LOTTO 1) locale e piano terra adibito ad abitazione sito nel comune di Soveria Simeri via IV Novembre n. 7. Riportato in catasto al foglio 6, p.lla 206 sub. 3 Prezzo base d’asta euro 2.420,50 LOTTO 2) Quota per 1/3 di terreno agricolo sito nel comune di Soveria Simeri, denominato Fondo Dollaro, mq. 2470,00. Riportato in catasto al foglio 3, p.lle 7 e 20. Prezzo base d’asta euro 110,81 LOTTO 3) Terreno sito nel comune di Simeri Crichi, località Roccani, mq. 4.700 Riportato in catasto Foglio 24, p.lle 314, 201 e 318 Prezzo base d’asta euro 27.018,92 LOTTO 4) Terreno sito nel comune di Sellia Marina, loc. Cavaliere, mq. 3330,00 Riportato in catasto Foglio 8, p.lle 161 e 194 Prezzo base d’asta euro 4.984,075 Gli immobili venduti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, sono meglio descritti nella relazione di stima consultabile nella Cancelleria di questo Tribunale. L’udienza di vendita ex art. 572 c.p.c. è fissata per il giorno 25 febbraio 2009 ore 9.30. Nella medesima data è fissata l’udienza ex art. 569 cpc in caso di mancanza di offerte d’acquisto. Ogni offerente dovrà depositare in cancelleria la propria offerta, entro le ore 12 del giorno precedente l’udienza sopra fissata, con una somma pari al 10% del prezzo base a titolo di cauzione. L’offerente, depositando offerta, dichiara di conoscere lo stato dell’immobile. Aumento minimo in caso di gara euro 500,00. L’aggiudicatario, dovrà versare, in cancelleria, il prezzo di acquisto dedotta la già versata cauzione, entro il termine di giorni sessanta dalla data di aggiudicazione. Le spese di trasferimento saranno poste a carico dell’ aggiudicatario. La presente ordinanza deve altresì pubblicarsi per estratto, oltre che nelle forme di legge, entro il termine di quarantacinque giorni prima della scadenza del termine fissato per la presentazione delle offerte di acquisto, mediante le seguenti inserzioni: - Quotidiano “Il Domani”; www.aste.eugenius.it; rivista mensile “Aste”. °°°°°°°°°° Sezione Esecuzioni Immobiliari Il Giudice dell’esecuzione, dott.ssa Andricciola, nella procedura esecutiva n. 158/89 R.G.E. ORDINA Procedersi alla vendita senza incanto dei seguenti immobili: LOTTO 1) Appartamento in Borgia via Ferruccio di mq. 74. In catasto al foglio 10, p.lla 1102 sub.3 Prezzo base d’asta euro 3.240,00 LOTTO 2) Appartamento in Borgia via Ferruccio di mq. 36. In catasto al foglio 10, p.lla 1102 sub.1 Prezzo base d’asta euro 1.440,00 Gli immobili venduti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, sono meglio descritti nella relazione di stima consultabile nella Cancelleria di questo Tribunale. L’udienza di vendita ex art. 572 c.p.c. è fissata per il giorno 25 febbraio 2009 ore 9.30. Nella medesima data è fissata l’udienza ex art. 569 cpc in caso di mancanza di offerte d’acquisto. Ogni offerente dovrà depositare in cancelleria la propria offerta, entro le ore 12 del giorno precedente l’udienza sopra fissata, con una somma pari al 10% del prezzo base a titolo di cauzione. L’offerente, depositando offerta, dichiara di conoscere

lo stato dell’immobile. Aumento minimo in caso di gara euro 100,00. L’aggiudicatario, dovrà versare, in cancelleria, il prezzo di acquisto dedotta la già versata cauzione, entro il termine di giorni sessanta dalla data di aggiudicazione. Le spese di trasferimento restano a carico della procedura esecutiva. La presente ordinanza deve altresì pubblicarsi per estratto, oltre che nelle forme di legge, entro il termine di quarantacinque giorni prima della scadenza del termine fissato per la presentazione delle offerte di acquisto, mediante le seguenti inserzioni: - Quotidiano “Il Domani”; www.aste.eugenius.it; rivista mensile “Aste”. °°°°°°°°°° Cancelleria Esecuzioni Immobiliari IL GIUDICE DELL’ESECUZIONE Dott.ssa Maria Carmela Andricciola Nella procedura esecutiva n.242/1998 R.G.E ha disposto procedersi alla vendita senza incanto dei seguenti beni: Lotto n.3 -Terreno agricolo nel Comune di Amato, ha 01.24.80, in catasto al foglio 18 particelle 50, 51, 52, 63, 215, 217 - prezzo base euro 4.622,00 Lotto n.4 - Terreno agricolo con sovrastanti fabbricati industriali e rurali siti nel Comune di Amato, in catasto al foglio 18 particelle 62 e 216, ha 00.26.80 - prezzo base euro 56.557,00. Gli immobili, venduti nello stato di fatto e di diritti in cui si trovano, sono meglio descritti nella relazione di stima consultabile in cancelleria. L’udienza di vendita ex art. 572 c.p.c. è fissata per il giorno 25/2/2009. Nella medesima data è fissata l’udienza ex art.569 c.p.c. in caso di mancanza di offerte d’acquisto. Ogni offerente per essere ammesso alla vendita dovrà depositare in cancelleria, entro le ore 12,00 del giorno antecedente la vendita, una busta sigillata recante la data della vendita e il nome del giudice e contenente domanda di partecipazione (secondo lo stampato fornito dalla stessa Cancelleria) in bollo, fotocopia del documento d’identità nonché un assegno circolare “non trasferibile” intestato a “Tribunale di Catanzaro proc. N. “di un importo pari al 10% del prezzo base o del prezzo offerto a titolo di deposito cauzionale. L’offerente, depositando offerte, dichiara di conoscere lo stato dell’immobile. In caso di gara tra più offerenti, l’aumento minimo è fissato in euro 1.000,00 per ogni lotto. L’aggiudicatario dovrà versare in Cancelleria il prezzo di acquisto - dedotta la già versata cauzione - entro il termine di sessanta giorni dalla data di aggiudicazione. Le spese di trasferimento restano a carico della procedura esecutiva. Si dispone, a cura del creditore procedente, la notifica della presente ordinanza ai creditori non comparsi ex art.498 c.p.c. entro il termine di quarantacinque giorni prima della scadenza del termine fissato per la presentazione delle offerte d’acquisto. Si dispone altresì che l’ordinanza e la perizia vengano pubblicate entro il termine suddetto, oltre che nelle forme di legge, anche mediante le seguenti inserzioni: - www.aste.eugenius.it - Il Domani Catanzaro, 1 dicembre 2008 °°°°°°°°°° Cancelleria Esecuzioni Immobiliari IL GIUDICE DELL’ESECUZIONE Dott.ssa Maria Carmela Andricciola Nella procedura esecutiva n. 126/2000 R.G.E ha disposto procedersi alla vendita senza incanto dei seguenti beni: Lotto n.2 - Quota pari a 1/2 di un immobile in Cropani alla via Gramsci ubicato al piano terra e riportato in catasto al foglio 29 particella 47 sub 6 - prezzo base euro 23.731,00. Lotto n.3 - Quota pari a 1/2 di un immobile in Cropani alla via Gramsci ubicato al primo piano e riportato in catasto al foglio 29 particella 47 sub 7 - prezzo base euro 12.584,00. Gli immobili, venduti nello stato di fatto e di diritti in cui si trovano, sono meglio descritti nella relazione di stima consultabile in cancelleria. L’udienza di vendita ex art. 572 c.p.c. è fissata per il giorno 25/2/2009. Nella medesima data è fissata l’udienza ex art.569 c.p.c. in caso di mancanza di offerte d’acquisto. Ogni offerente per essere ammesso alla vendita dovrà depositare in cancelleria, entro le ore 12,00 del giorno antecedente la vendita, una busta sigillata recante la data della vendita e il nome del giudice e contenente domanda di partecipazione (secondo lo stampato fornito dalla stessa Cancelleria) in bollo, fotocopia del documento d’identità nonché un assegno circolare “non trasferibile” intestato a “Tribunale di Catanzaro proc. N. “di un importo pari al 10% del prezzo base o del prezzo offerto a titolo di deposito cauzionale. L’offerente, depositando offerte, dichiara di conoscere lo stato degli immobili. In caso di gara tra più offerenti, l’aumento minimo è fissato in euro 500,00 per ogni lotto. L’aggiudicatario dovrà versare in Cancelleria il prezzo di acquisto - dedotta la già versata cauzione - entro il termine di sessanta giorni dalla data di aggiudicazione. Le spese di trasferimento restano a carico della procedura esecutiva. Si dispone, a cura del creditore procedente, la notifica della presente ordinanza ai creditori non comparsi ex art.498 c.p.c. entro il termine di quarantacinque giorni prima della scadenza del termine fissato per la presentazione delle offerte d’acquisto. Si dispone altresì che l’ordinanza e la perizia vengano pubblicate entro il termine suddetto, oltre che nelle forme di legge, anche mediante le seguenti inserzioni: - www.aste.eugenius.it - Il Domani Catanzaro, 1 dicembre 2008 °°°°°°°°°° Prima sezione civile Procedura esecutiva n. 45/07 R.G. Espr. Il Giudice dell’esecuzione, dott. Giuseppe Cava, a scioglimento della riserva assunta all’udienza del 1°/10/08; visti gli artt. 569 e ss. c.p.c. e vista la richiesta di vendita. Dispone la vendita senza incanto del compendio pignorato di seguito descritto: lotto unico “unità abitativa sita nel comune di Taverna in catasto al fg. 43 part. 337 sub 3” al prezzo base di euro 82.500.00. fissa per la presentazione delle offerte d’acquisto il termine del 10.03.09 ore 12,00; fissa per la deliberazione sull’offerta e per l’eventuale gara tra gli offerenti, con rialzo minimo non inferiore a euro 5.000,00, l’udienza dell’11.03.09 ore 9,30; dispone che le offerte d’acquisto siano presentate in busta chiusa unitamente ad un assegno circolare intestato “Tribunale di Catanzaro - Procedura n. 45/07” portante una somma pari al decimo del prezzo proposto, da imputare a cauzione; L’immobile, meglio descritto nella relazione tecnica consultabile in cancelleria, sarà venduto nello stato di fatto e diritto in cui si trova, che si intenderà conosciuto dall’aggiudicatario, anche con riferimento alla situazione di conformità degli impianti e alla situazione energetica; L’aggiudicatario dovrà versare il prezzo d’acquisto, dedotta la cauzione - entro il termine perentorio di sessanta giorni dall’aggiudicazione. Le spese di trasferimento saranno a carico della procedura esecutiva; Dispone che il creditore procedente provveda, entro il termine di quarantacinque giorni prima della scadenza del termine fissato per la presentazione delle offerte, alla notifica della presente ordinanza ai creditori di cui all’art. 498 c.p.c. non comparsi nonché alla pubblicazione della stessa e della relazione di stima mediante inserimento nel sito internet “www.aste.eugenius.it” e diffusione sul quotidiano “II Domani’” oltre che affissione murale nel comune ove l’immobile è ubicato, con avvertimento che in ipotesi di mancato adempimento delle formalità pubblicitarie la procedura sarà dichiarata improcedibile per difetto di interesse ad agire in executivis. Manda alla cancelleria di provvedere all’avviso previsto dagli artt.


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GENNAIO 2009

490 e 570 c.p.c. Dispone che nelle suddette forme di pubblicità siano omessi l’indicazione delle generalità del debitore e di ogni altro dato personale idoneo a rivelare l’identità del medesimo ovvero di soggetti terzi estranei alla procedura. Catanzaro. 2.10.08 °°°°°°°°°° Il Giudice dell’esecuzione dott.ssa Maria Carmela Andricciola, esaminati gli atti della procedura di espropriazione immobiliare n.245/93 Dispone Procedersi alla vendita senza incanto dei seguenti beni: Lotto 1 vano adibito ad abitazione in Botricello via XXIV Maggio,mq 53,monolocale con piccola cucina e bagnetto; in catasto Fol.3,P.lla 66 sub.2 PREZZO BASE D’ASTA euro 14.400,00 Gli immobili venduti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano,sono meglio descritti nella relazione di stima consultabile nella Cancelleria di questo Tribunale. L’offerente depositando offerta,dichiara di conoscere lo stato dell’immobile. Ogni offerente dovrà depositare in Cancelleria la propria offerta,entro le ore 12 del giorno precedente l’udienza sotto fissata con somma pari al 10% del prezzo base a titolo di cauzione restando a carico del procedimento le spese di trasferimento. L’udienza di vendita ex art.572 cpc è fissata in data 25 febbraio 2009, ore 9,30. Nella medesima data è fissata l’udienza ex art.569 cpc in caso di mancanza di offerte. Aumento minimo in caso di gara di euro 500,00. L’aggiudicatario dovrà versare il prezzo d’acquisto in Cancelleria,dedotta la già versata cauzione,entro il termine di giorni sessanta dalla data di aggiudicazione. °°°°°°°°°° Prima Sezione Civile Procedura esecutiva n. 111/06 Udienza del 10.12.08 Il Giudice dell’esecuzione dott. Giuseppe Cava, dispone la vendita senza incanto del compendio pignorato di seguito descritto: lotto unico “appartamento in Soverato via Martin Luther King n. 14, in catasto al fg 5 part. 1153 sub 4” al prezzo base di euro 212.415,00 (si rappresenta che l’unità è priva di certificato di abitabilità; cfr relazione dell’esperto stimatore depositata in cancelleria); fissa per la presentazione delle offerte d’acquisto il termine del 3.03.09 ore 12:00; fissa per la deliberazione sull’offerta e per l’eventuale gara tra gli offerenti, con rialzo minimo non inferiore a euro 5.000,00, l’udienza del 4.03.09 ore 9:30; dispone che le offerte d’acquisto siano presentate in busta chiusa unitamente ad un assegno circolare intestato “Tribunale di Catanzaro - procedura n. 111/06” portante una somma pari al decimo del prezzo proposto, da imputare a cauzione; l’immobile, meglio descritto nella relazione tecnica consultabile in cancelleria, sarà venduto nello stato di fatto e diritto in cui si trova, che si intenderà conosciuto dall’aggiudicatario; L’aggiudicatario dovrà versare il prezzo di acquisto, dedotta la cauzione, entro il termine perentorio di sessanta giorni dall’aggiudicazione. Le spese di trasferimento saranno a carico della procedura esecutiva. Dispone che il creditore procedente provveda entro il termine di quarantacinque giorni prima della scadenza del termine fissato per la presentazione delle offerte, alla notifica della presente ordinanza ai creditori di cui all’art. 498 c.p.c. non comparsi, nonché alla pubblicazione della stessa e della relazione di stima mediante inserimento sul sito internet www.eugenius.it e diffusione sul quotidiano “Il Domani” con avvertimento che in ipotesi di mancato adempimento delle formalità pubblicitarie la procedura sarà dichiarata improcedibile per difetto di interesse ad agire in executivis. Manda alla cancelleria di provvedere all’avviso previsto dagli artt. 490 e 570 c.p.c. Dispone che nelle suddette forme di pubblicità siano omessi l’indicazione delle generalità del debitore e di ogni altro dato personale idoneo a rivelare l’identità del medesimo ovvero di soggetti terzi estranei alla procedura. Il Cancelliere Il Giudice Dott. Cava °°°°°°°°°° Prima Sezione Civile Il Giudice dell’esecuzione, ha pronunciato la seguente Ordinanza nella procedura esecutiva n. 131/94 R.G.E. pendente tra Istituto San Paolo e xxxx visti gli atti; DISPONE procedersi alla vendita senza incanto dei seguenti beni: Lotto 1: locale posto al piano seminterrato di fabbricato per civile abitazione in Comune di San Pietro Apostolo Via I Maggio 13, mq 271,70, in catasto al foglio 6, p.lla 542 sub. 7 e8 Prezzo euro 41.170,39 Lotto 2: appartamento in Comune di San Pietro Apostolo! Via I Maggio 13, piano secondo mq 152,30, in catasto al foglio 6, p.lla 542 sub. 5 Prezzo euro 35.895,23 Lotto 3: appartamento in Comune di San Pietro Apostolo, Via I Maggio 13, piano secondo mq 182,48, in catasto al foglio 6, p.lla 542 sub. 6 Prezzo euro 42.540,45 Gli immobili, venduti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, sono meglio descritti nella relazione di stima consulta bile nella Cancelleria di questo Tribunale. L’offerente, depositando offerta, dichiara di conoscere lo stato dell’immobile. Ogni offerente dovrà depositare in Cancelleria la propria offerta in busta chiusa unitamente ad un assegno circolare intestato Tribunale di Catanzaro proc. n. 131/94 portante un importo pari al 10% del prezzo proposto a titolo di cauzione, entro le ore 12 del giorno 10 Mar 2009 restando le spese di trasferimento a carico della procedura. L’udienza per la deliberazione sulle offerte ex art. 572 c.p.c. e per l’eventuale gara tra gli offerenti ex art. 573 c.p.c. è fissata in data 11 Mar 2009 Aumento minimo in caso di gara euro 1000/00. L’aggiudicatario, dovrà versare il prezzo di acquisto, dedotta la già versata cauzione/ entro il termine di giorni sessanta dalla data di aggiudicazione in cancelleria, Dispone che la presente ordinanza venga pubblicata per estratto, oltre che nelle forme di legge; mediante inserzione sul quotidiano “Il Domani”, nella rivista Aste e sul sito internet www.aste.eugenius.it almeno 45 giorni prima del termine per la presentazione delle offerte. Manda alla Cancelleria per quanto di competenza. Catanzaro,22 Ott 2008 °°°°°°°°°° Cancelleria Esecuzioni Immobiliari AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI PIGNORATI EX ART.569 COMMA 3 c.p.c. IL GIUDICE DELL’ESECUZIONE Dr.ssa Maria C. Andricciola RENDE NOTO Che nella procedura esecutiva n.64/03 r.g.e. ha disposto procedersi alla vendita senza incanto dei seguenti beni in Olivadi, Via Indipendenza n.48: Lotto n.1: Appartamento (F.5,P.lla 60,Sub 5) - Euro 39.282,00 Lotto n.2: Negozio (F.6, P.lla 60, Sub 6) - Euro 33.375,00 Lotto n.3: Locale rustico (F.5, P.lla 60,Sub 7) - Euro 37.800,00 Lotto n.4: Locale rustico (F.5, P.lla 60,Sub 8) - Euro 32.813,00 Gli immobili, venduti nello stato di fatto e di diritti, in cui si trovano, sono meglio descritti nella relazione di stima consultabile in Cancelleria.. L’udienza di vendita ex art.572 cpc è fissata per il giorno 11 marzo 2009 Nella medesima data è fissata l’udienza ex art.569 c.p.c., in caso di mancanza di offerte d’acquisto. Ogni offerente per essere ammesso alla vendita dovrà depositare in Cancelleria, entro le ore 12.00 del giorno

antecedente la vendita, una busta sigillata recante la data della vendita ed il nome del Giudice e contenente domanda di partecipazione (secondo lo stampato fornito dalla stessa Cancelleria) in bollo, fotocopia del documento d’identità nonché un Assegno Circolare “Non Trasferibile” intestata a “Tribunale di Catanzaro proc. n...........” di un importo pari al 10% del prezzo base o del prezzo offerto a titolo di deposito cauzionale. L’offerente, depositando offerta, dichiara di conoscere lo stato dell’immobile In caso di gara tra più offerenti, l’aumento minimo è fissato in euro 1.000,00 L’aggiudicatario, dovrà versare in Cancelleria, il prezzo d’acquisto - dedotta la già versata cauzione - entro il termine di sessanta giorni dalla data di aggiudicazione. Le spese di trasferimento restano a carico della procedura esecutiva Si dispone, a cura del creditore procedente, la notifica della presente ordinanza ai creditori non comparsi ex art.498 c.p.c. entro il termine di quarantacinque giorni prima della scadenza del termine fissato per la presentazione delle offerte d’acquisto Si dispone altresì che l’ordinanza e la perizia vengano pubblicate entro il termine suddetto, oltre che nelle forme di legge, anche mediante le seguenti inserzioni: - www.aste.eugenius.it; - II Domani Catatanzaro, 22 ottobre 2008 °°°°°°°°°° Cancelleria esecuzioni immobiliari Prima Sezione Civile AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI PIGNORATI EX ART.569 COMMA 3 CPC SI RENDE NOTO CHE Il Giudice dell’esecuzione dott.ssa Maria Carmela Andricciola, ha pronunciato la seguente ORDINANZA nella procedura esecutiv a n.219/92 R.G.E. pendente tra Banco di Napoli e Montesano Alessandro visti gli atti; DISPONENDO DI procedersi alla vendita senza incanto dei seguenti beni: Lotto 1) quota pari a 1/2 di Appartamento sito in San Vito Sullo lonio, Via Dante, mq 183,50 oltre terrazza, originariamente identificato in catasto alla partita 105, foglio 12 in data 04.09.1986 è stata presentata denunzia di variazione all’UTE Prezzo base d’asta euro 8.497,31 Lotto 2) Villetta singola, sita nel Comune di San Vito sullo Ionio, loc. Pironello, sup. lorda mq 355, in corso di costruzione, in catasto foglio 14, p.lla 231 sub. 1. Prezzo base d’asta euro 63.281,25 Gli immobili, venduti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, sono meglio descritti nella relazione di stima consultabile nella Cancelleria di questo Tribunale. L’offerente, depositando offerta, dichiara di conoscere lo stato dell’immobile. Ogni offerente dovrà depositare in Cancelleria la propria offerta in busta chiusa unitamente ad un assegno circolare intestato “Tribunale di Catanzaro proc.......... n. 219/92 portante un importo pari al 10% del prezzo proposto a titolo di cauzione, entro le ore 12 del giorno 21.10.2008 restando a carico del procedimento le spese di trasferimento L’udienza per la deliberazione sulle offerte ex art. 572 c.p.c. e per l’eventuale gara tra gli offerenti ex art. 573 c.p.c. è fissata in data 11.03.2009. Aumento minimo in caso di gara euro 1.000,00 L’aggiudicatario, dovrà versare il prezzo di acquisto, dedotta la già versata cauzione, entro il termine di giorni sessanta dalla data di aggiudicazione in cancelleria. Dispone che la presente ordinanza venga pubblicata per estratto, oltre che nelle forme di legge, mediante inserzione sul quotidiano “Il Domani”, e sul sito internet www.aste.eugenius.it almeno 45 giorni prima del termine per la presentazione delle offerte. Manda alla Cancelleria per quanto di competenza Catanzaro, 22 ottobre 2008 °°°°°°°°°° Cancelleria Esecuzioni immobiliari AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI PIGNORATI EX ART.569 COMMA 3 CPC IL GIUDICE DELL’ESECUZIONE Dr.ssa Maria C. Andricciola RENDE NOTO Che nella procedura esecutiva n. 87/92 r.g.e ha disposto procedersi alla vendita senza incanto dei seguenti beni: Lotto unico: Terreno in Belcastro, loc. Cannizzaro (F.23, P.lla 107, 121, 383; P.lla 373 sub 1, 2, 3, 4) Euro 36.892,00 Gli immobili, venduti nello stato di fatto e di diritti, in cui si trovano, sono meglio descritti nella relazione di stima consultabile in Cancelleria. L’udienza di vendita ex art.572 cpc è fissata per il giorno 11marzo 2009 Nella medesima data è fissata l’udienza ex art.569 cpc,n caso di mancanza di offerte d’acquisto. Ogni offerente per essere ammesso alla vendita dovrà depositare in Cancelleria, entro le ore 12.00 del giorno antecedente la vendita, una busta sigillata recante la data della vendita ed il nome del Giudice e contenente domanda di partecipazione (secondo lo stampato fornito dalla stessa Cancelleria) in bollo, fotocopia del documento d’identità nonché un Assegno Circolare “Non Trasferibile” intestato a “Tribunale di Catanzaro proc. n,.,.........” di un importo pari al 10% del prezzo offerto a titolo di cauzione. L’offerente, depositando offerta, dichiara di conoscere lo stato dell’immobile. ln caso di gara tra piu offerenti, l’aumento minimo è fissato in euro 500,00 L’aggiudicatario, dovrà versare in Cancelleria, il prezzo d’acquisto - dedotta la già versata cauzione - entro il termine di sessanta (60) giorni dalla data di aggiudicazione. Le spese di trasferimento restano a carico dell’aggiudicatario. Si dispone, a cura del creditore procedente, la notifica della presente ordinanza ai creditori non comparsi ex art.498 c.p.c. entro il termine di quarantacinque giorni prima della scadenza del termine fissato per la presentazione delle offerte d’acquisto. Si dispone altresì che l’ordinanza e la perizia vengano pubblicata entro il termine suddetto, oltre che nelle forme di legge, anche mediante le seguenti inserzioni: - www.aste.eugenius.it; - Il Domani Catanzaro, 22 ottobre 2008. °°°°°°°°°° Sez. Esecuzioni immobiliari AVVISO DI VENDITA Si rende noto che il Sig. G.E. della procedura esecutiva rubricata al n. 37/2002 R.G. Es., dr. G. Cava, con provvedimenti dell’11.3, del 2.7.2008 e del 4.12.2008, ha disposto la vendita senza incanto dei seguenti beni immobili, nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano e che comunque l’offerente depositando l’offerta dichiara di conoscere, stato meglio descritto nelle relazioni tecnico-estimative in atti a cui si rinvia (per maggiori informazioni c/o Cancelleria) LOTTO 1 Terreni siti in comune di PALERMITI - CZ. Identificati in catasto: foglio 30 part. 35, 36, 51, 193, 197, 196, 199. Prezzo base euro 90.714,00 LOTTO 2 Terreno sito in comune di PALERMITI - CZ, fondo Busici. Identificato in catasto al foglio 30 part. 123. Prezzo base euro 12.353,00 LOTTO 3 Terreno sito in comune di PALERMITI - CZ, fondo Montagna. Identificato in catasto: foglio 10 part. 134, 135, 147, 148, 177, 178, 179, 180, 198, 204, 233. Prezzo base euro 144.295,00 LOTTO 4 Terreno sito in comune di PALERMITI - CZ. Identificato in catasto foglio 6 part. 212. Prezzo base euro 1.974,00 LOTTO 5 magazzino in Palermiti via regina elena in catasto al foglio 7 part. 466 sub 2 Prezzo base euro 31.738,00

LOTTO 6 unità abitativa in Palermiti via regina elena in catasto al foglio 7 part. 466 sub 1. Prezzo base euro 29.100,00 UDIENZA DI VENDITA = 04.3.2009 ore 9,30 AUMENTO MINIMO in caso di gara = euro 3.000,00 DEPOSITO cauzionale per essere ammesso alla vendita = 10% del prezzo base o offerto, da depositare con A.C. non trasferibile intestato a “Tribunale di Catanzaro proc. n° 37/2002 RGE” unitamente alla domanda di partecipazione (secondo lo stampato fornito dalla stessa Cancelleria) in bollo e a fotocopia del documento di identità, inserendo il tutto in busta sigillata recante la data della vendita ed il nome del Giudice, entro le ore 12.00 del giorno precedente la vendita presso la Cancelleria dell’intestato Tribunale DEPOSITO PREZZO residuo = entro 60 gg. dalla data di aggiudicazione presso la Cancelleria dell’intestato Tribunale Spese di trasferimento a carico della procedura esecutiva. °°°°°°°°°° CANCELLERIA ESECUZIONI IMMOBILIARI IL GIUDICE DELL’ESECUZIONE Dott. Luigi Cavallo nella procedura esecutiva N° 256/94 R.G.E. ha disposto procedersi alla vendita senza incanto dei seguenti beni siti in Catanzaro, vico II Mario Greco: - lotto 10: Mansarda, interno 17/a, foglio 34 part. 281 sub. 24 Euro 76.123,50 - lotto 11: Mansarda, interno 18/b, foglio 34 part. 281 sub. 25 Euro 66.087,00 - lotto 12: Mansarda, interno 19/c, foglio 34 part. 281 sub. 26 Euro 65.538,00 Gli immobili, venduti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, sono meglio descritti nella relazione di stima consultabile nella Cancelleria. L’offerente, depositando offerta, dichiara di conoscere lo stato dell’immobile. Si dà atto che il piazzale antistante il fabbricato è oggetto di giudizio pendente innanzi al Tribunale di Catanzaro N° 2426/91 R.g.a.c. proposto da Mirante, Munizza e Vella; si dà atto, altresì, che altro giudizio, N° 1402/2003 R.g.a.c,. promosso dal geom. Mazza Leonardo, avente ad oggetto la richiesta di demolizione di parte dell’immobile per violazione delle distanze legali è stato definito con sentenza n. 391/07, che ha disposto la demolizione di una porzione dell’immobile, finalizzata al raggiungimento delle distanze legali come indicate nella perizia in atti. L’udienza di vendita ex art. 572 c.p.c. è fissata in data 25 febbraio 2009. Nella medesima data è fissata l’udienza ex art. 569 c.p.c. in caso di mancanza di offerte d’acquisto. Ogni offerente per essere ammesso alla vendita dovrà depositare in Cancelleria, entro le ore 12 del giorno antecedente la vendita, una busta sigillata recante la data della vendita ed il nome del Giudice e contenente domanda di partecipazione (secondo lo stampato fornito dalla stessa Cancelleria) in bollo, fotocopia del documento d’identità nonché un Assegno circolare “Non trasferibile” intestato a “Tribunale di Catanzaro proc. N° 256/94 R.G.E.” di un importo pari al 30% del prezzo base o del prezzo offerto (di cui 10% a titolo di deposito cauzionale ed il 20% quale presumibile importo occorrente per le spese di trasferimento. L’offerente, depositando offerta, dichiara di conoscere lo stato dell’immobile. In caso di gara trà più offerenti, l’aumento minimo è fissato euro 1.000,00. L’aggiudicatario dovrà versare il prezzo di acquisto - dedotta la già versata cauzione - entro il termine di giorni 60 dalla data di aggiudicazione. Le spese di trasferimento restano a carico della procedura esecutiva. Custode giudiziario: Dr. Eugenio MOSCA. Si dispone, a cura del creditore procedente, la notifica della presente ordinanza ai creditori non comparsi ex art. 498 c.p.c. entro il termine di quarantacinque giorni prima della scadenza del termine fissato per la presentazione delle offerte d’acquisto. Si dispone altresì che l’ordinanza venga pubblicata entro il termine suddetto, oltre che nelle forme di legge, anche mediante le seguenti inserzioni: - www.aste.eugenius.it - Il Domani Catanzaro, 3 dicembre 2008 L’OPERATORE GIUDIZIARIO Ficchi Miryam °°°°°°°°°° Ufficio esecuzioni immobiliari Il Giudice dell’esecuzione, dott. Cavallo, ha pronunciato la seguente ORDINANZA Visti gli atti del procedimento n. 99/91 R.G.E. pendente tra: - Sanpaolo Banco di Napoli E DISPONE La vendita senza incanto dei beni seguenti: Lotto 1: Terreno agricolo, in località S. Teresa, Comune di Petrizzi, sup. complessiva Ha 41.05.56, sul terreno sono stati realizzati diversi fabbricati per la conduzione dell’azienda, tutti abusivi, in catasto Foglio 1 P.lla 105; Foglio 3, P.lla 7;Foglio 4 P.lla 300. Prezzo base: euro 294.315,00. L’ immobile, venduto nello stato di fatto e di diritto in cui si trova, è meglio descritto nella relazione di stima consultabile nella Cancelleria di questo Tribunale. L’offerente, depositando offerta, dichiara di conoscere lo stato dell’ immobile. Ogni offerente dovrà depositare in Cancelleria la propria offerta in busta chiusa unitariamente ad un assegno circolare intestato Tribunale di Catanzaro proc. n. 99/91 portante di un importo pari al 10% del prezzo proposto a titolo di deposito cauzionale, entro le ore 12 del giorno 24/02/2009, restando a carico del procedimento le spese di trasferimento. L’udienza per la deliberazione sulle offerte ex art. 572 c.p.c. e per l’eventuale gara tra gli offerenti ex art. 573 c.p.c. è fissata in data 25/02/2009. Nella medesima data è fissata l’udienza ex art. 569 c.p.c. in caso di mancanza di offerte d’acquisto. Aumento minimo in caso di gara euro 500,00. L’aggiudicatario, dovrà versare il prezzo di acquisto, dedotta la già versata cauzione, entro il termine di giorni sessanta dalla data di aggiudicazione in cancelleria. Catanzaro lì, Il cancelliere C1 dott. Salvatore Aiello Il Giudice dott.ssa Andricciola Richiedente avv.to Angelo Carduccelli Via A. Fares n.21-procuratore e difensore del Banco di Napoli SpA La fattura dovrà essere intestata: BANCO DI NAPOLI SPA Via Toledo,177-NAPOLI P. IVA 044851912319 Da inviarsi al BANCO DI NAPOLIPresidio Recupero Crediti- Contenzioso Via Roma,45-SALERNO Avv. LAURA IMPARATO Inerente alla procedura c/ Polera’ Giuseppe °°°°°°°°°° Esecuzioni Immobiliari IL GIUDICE DELL’ESECUZIONE Dottor Cava Nella procedura esecutiva n. 229/97 r.g.e. ha disposto procedersi alla vendita senza incanto, con riduzione di π del prezzo a base d’asta, dei seguenti beni: Lotto n. 3: quota di 1/3 di abitazione in Davoli Superiore Traversa S. Francesco. In Catasto al F. 11 p.lla 261 sub 1; Prezzo base d’asta Euro 3.657,37 Lotto n. 5: quota di 1/3 di proprietà indivisa di locale di

sgombero, sito al vicolo traversa S. Francesco di Davoli Superiore. In Catasto al F. 11 p.lla 265 sub 1; Prezzo Base d’asta: Euro 168,75 Lotto n. 6: Terreno destinato a zona verde privato sito in agro di Davoli Superiore adiacente Chiesa di S. Caterina e Fiume Peramo. In Catasto al F. 11 p.lla 43 superficie ha13 ca10; terreno agricolo sito in Davoli Superiore adiacente Chiesa di S. Caterina e Fiume Peramo. In Catasto al F. 11 p.lla 1008 ha00 ca80; Prezzo Base d’asta: Euro 2.627,43 Gli immobili, venduti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, sono meglio descritti nella relazione di stima consultabile in Cancelleria. L’udienza di vendita ex art. 572 c.p.c. è fissata per il giorno 28 gennaio 2009 Nella medesima data è fissata l’udienza ex art. 569 c.p.c., in caso di mancanza di offerte di acquisto. Ogni offerente per essere ammesso alla vendita dovrà depositare in Cancelleria, entro le ore 12.00 del giorno antecedente la vendita, una busta sigillata recante la data della vendita ed il nome del Giudice e contenete domanda di partecipazione (secondo lo stampato fornito dalla stessa Cancelleria) in bollo; fotocopia del documento d’identità nonché un Assegno Circolare “Non trasferibile” intestato a “Tribunale di Catanzaro proc. N 229/97 di un importo pari al 10% del prezzo base o del prezzo offerto a titolo di deposito cauzionale. L’offerente, depositando offerta, dichiara di conoscere lo stato dell’immobile. In casa di gara tra più offerenti, l’aumento minimo è fissato in euro 200,00. L’aggiudicatario dovrà versare in cancelleria il prezzo di acquisto - dedotta la già versata cauzione - entro il termine di sessanta giorni dalla data di aggiudicazione. Le spese di trasferimento restano a carico dell’aggiudicatario. Si dispone, a cura del creditore procedente, la notifica della presente ordinanza ai creditori non comparsi ex art. 498 c.p.c. entro il termine di quarantacinque giorni prima della scadenza del termine fissato per la presentazione delle offerte di acquisto. Si dispone, altresì, che l’ordinanza venga pubblicata entro il termine suddetto, oltre che nelle forme di legge, anche mediante le seguenti inserzioni: - www.aste.eugenius.it; - Quotidiano “Il Domani” Catanzaro, li 29 ottobre 2008 Il Giudice °°°°°°°°°° Esecuzioni Immobiliari IL GIUDICE DELL’ESECUZIONE Dottor Cava Nella procedura esecutiva n. 240/95 r.g.e. ha disposto procedersi alla vendita senza incanto, con riduzione di π sul prezzo a base d’asta, dei seguenti beni: Lotto unico: quota di 1/6 di immobile in Chiaravalle C.le Via Staglianò (F. 33, P.lla 191, Sub 3, 4 e 6) Euro 15.362,25 L’ immobile, venduto nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, è meglio descritto nella relazione di stima consultabile in Cancelleria. L’udienza di vendita ex art. 572 c.p.c. è fissata per il giorno 28 gennaio 2009. Nella medesima data è fissata l’udienza ex art. 569 c.p.c., in caso di mancanza di offerte di acquisto. Ogni offerente per essere ammesso alla vendita dovrà depositare in Cancelleria, entro le ore 12.00 del giorno antecedente la vendita, una busta sigillata recante la data della vendita ed il nome del Giudice e contenete domanda di partecipazione (secondo lo stampato fornito dalla stessa Cancelleria) in bollo; fotocopia del documento d’identità nonché un Assegno Circolare “Non trasferibile” intestato a “Tribunale di Catanzaro proc. N 240/95” di un importo pari al 10% del prezzo base o del prezzo offerto a titolo di deposito cauzionale. L’offerente, depositando offerta, dichiara di conoscere lo stato dell’immobile. In casa di gara tra più offerenti, l’aumento minimo è fissato in euro 1000,00. L’aggiudicatario dovrà versare in cancelleria il prezzo di acquisto - dedotta la già versata cauzione - entro il termine di sessanta giorni dalla data di aggiudicazione. Le spese di trasferimento restano a carico della procedura esecutiva. Si dispone, a cura del creditore procedente, la notifica della presente ordinanza ai creditori non comparsi ex art. 498 c.p.c. entro il termine di quarantacinque giorni prima della scadenza del termine fissato per la presentazione delle offerte di acquisto. Si dispone, altresì, che l’ordinanza e la perizia vengano pubblicate entro il termine suddetto, oltre che nelle forme di legge, anche mediante le seguenti inserzioni: - www.aste.eugenius.it; www.portaleaste.com; www.tribunaledicatanzaro.net - Quotidiano “Il Domani”; Catanzaro, li 29 ottobre 2008 Il Giudice °°°°°°°°°° CANCELLERIA ESECUZIONI IMMOBILIARI Il sottoscritto Avv. Mario Chiappetta, rende noto che la Dott.ssa Andricciola, Giudice dell’esecuzione nell’espropriazione forzata immobiliare promossa dall’UniCredit Banca s.p.a. c° ____________, iscritta al n° di ruolo 62/2004 R.g.e.i., con provvedimento reso all’udienza del 22/10/2008 ha ordinato ulteriore e nuova vendita senza incanto dinanzi a sé per il giorno 25/02/2009 ore 09:30 dei seguenti beni: porzione di capannone industriale composto da piano terra e due piani superiori ad uso abitativo, con locale terreno ad uso industriale della sup. di mq 550 e con annessa corte di mq. 200, in Sellia Marina (CZ), confinante con strada privata di accesso alla S.S. 106, proprietà Edilprofilati, Lostumbo Raffaele, Pagliaro e Tassone Salvatore. In catasto al fol. 9, par.lle 276 sub. 2 e 5 graffati. Prezzo base euro 139.218,75. Gli immobili, per come descritti nella relazione di stima consultabile nella Cancelleria del Tribunale di Catanzaro, saranno venduti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano. Ogni offerente per essere ammesso alla vendita dovrà depositare in Cancelleria, entro le ore 12 del giorno antecedente la vendita, una busta sigillata recante la data della vendita ed il nome del Giudice e contenente domanda di partecipazione in bollo, fotocopia del documento di identità nonché assegno circolare non trasferibile intestato al Tribunale di Catanzaro, proc. N° 62/04, d’importo pari al 10% del prezzo base o del prezzo offerto a titolo di deposito cauzionale. L’offerente, depositando offerta, dichiara di conoscere lo stato dell’immobile. In caso di gara tra più offerenti l’aumento minimo è fissato in euro 1.000,00. L’aggiudicatario dovrà versare il prezzo d’acquisto, dedotta la già versata cauzione, entro il termine di gg. 60 dalla data di aggiudicazione in Cancelleria. Le spese di trasferimento relativo all’immobile aggiudicato saranno a carico della procedura esecutiva. Catanzaro, lì 18/12/2008 (Avv. Mario Chiappetta) °°°°°°°°°° Cancelleria Esecuzioni Immobiliari IL GIUDICE DELL’ESECUZIONE Dr. Lugi Cavallo Nella procedura esecutiva n. 75/92 r.g. ha disposto procedersi alla vendita senza incanto dei seguenti BENI SITI IN SERSALE: Lotto 1: Quota 1/2 magazzino in Via Casolini (f. 20, p.lla 1075, sub. 2) euro 1.530,00 Lotto 2: Terreno in località Nocelle (f. 27, p.lle 737, 694, 695, 697, 698, 323, 264, 233, 324) euro 39.900,00 Lotto 3: Terreno in località Nocelle (f. 27, p.lle 161, 162) euro 2.305,00 Lotto 4: Quota 1/2 terreno in località Nocelle (f. 27, p.lla 138) euro 542,00


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°°°°°°°°°° Cancelleria esecuzioni Immobiliari SEZIONE PRIMA CIVILE Il Giudice, dott. ssa Maria Carmela Andricciola, ha pronunciato la seguente ORDINANZA Visti gli atti del procedimento n. 106/2003 RGE pendente tra IGC S.p.A. E Omissis; DISPONE La vendita senza incanto dei seguenti beni: Lotto n.1: Terreno artigianale in Petrizzi, fraz. Loc. Campo, mq 442, in catasto al foglio 18 p.lla 458. Prezzo euro 2.424,09; Lotto n.2: terreno agricolo in San Vito sullo Ionio, loc. Pastaglianali o Sarvia, mq 870, in catasto al foglio 7 p.lla 206 Prezzo euro 1.455.89 Lotto n.3: terreno agricolo in Chiaravalle Centrale, loc. Serra Rizzo o Divisa, mq 3580, in catasto al foglio 4 p.lla 414 Prezzo euro 7.009.31 Lotto n.4: terreno residenziale in San Vito sullo Ionio, loc. Carripita mq1200, in catasto al foglio 9 p.lla 287 Prezzo euro 14.343.75 Lotto n.5: terreno agricolo in San Vito sullo Ionio, via della Montagnafrazione, loc. Foresta, in catasto al foglio 6 p.lla 215 Prezzo euro 1.024,14 Lotto n.6: appartamento in San Vito sullo Ionio, via Dante Alighieri, composto da un unico vano al piano terra con angolo cottura, in catasto al foglio 10 p.lla 147 sub.1 Prezzo euro 8.261,92 Lotto n.7: terreno agricolo in San Vito sullo Ionio, loc Sarvia, in catasto al foglio 8 p.lle 20 e 21 Prezzo euro 2.911.77 Lotto n.8: quota pari a 1/2 di terreno agricolo in Chiaravalle Centrale, loc Ferromo, in catasto al foglio 5 p.lla 121. Prezzo euro 90,84 Lotto n.9: complesso rurale residenziale in Chiaravalle Centrale Via Pirivoglia Carucci 27, fraz. Loc. Carucci, composto da un vecchio fabbricato adibito a garage e un corpo di fabbrica in aderenza della sup.di mq 360 al piano terra e 138 al primo piano, in catasto al foglio 6 p.lle 134,135, 136, 137 Prezzo euro 127.901,25 Gli immobili, venduti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, sono meglio descritti, nella relazione di stima consultabile nella Cancelleria di questo Tribunale. L’offerente, depositando offerta, dichiara di conoscere lo stato dell’immobile. Ogni offerente dovrà depositare in Cancelleria la propria offerta in busta chiusa unitamente ad un assegno circolare intestato “Tribunale di Catanzaro proc. n.106/03 portante un importo pari al 10% del prezzo proposto a titolo di cauzione, entro le ore 12 del giorno 10.03.2009, restando a carico del procedimento le spese di trasferimento. L’udienza per la deliberazione sulle offerte ex art. 572 c.p.c. e per l’eventuale gara tra gli offerenti ex art. 573 c.p.c. è fissata in data 11.03..2009. Aumento minimo in caso di gara euro 2.000,00 per il lotto 9 e euro 500,00 per i restanti lotti. L’aggiudicatario, dovrà versare il prezzo di acquisto, dedotta la già versata cauzione, entro il termine di giorni sessanta dalla data di aggiudicazione in cancelleria. Dispone che la presente ordinanza venga pubblicata per estratto, oltre che nelle forme di legge mediante inserzione sul quotidiano “Il Domani”, e sul sito intemet www.aste.eugenius.it almeno 45 giorni prima del termine per la presentazione delle offerte. Catanzaro, 22.10.2008 °°°°°°°°°° Cancelleria esecuzioni immobiliari IL GIUDICE DELL’ESECUZIONE Dr.ssa Maria C. Andricciola nella procedura esecutiva n. 180/92 r.g.e. ha disposto procedersi alla vendita senza incanto dei seguenti beni siti in Badolato, loc. Giraccolo: Lotto n.1: Manufatti non accatastati con relativa area di sedime insistenti su terreno censito al F.29, P.lla 16 - Euro 77.355,00 Lotto n.2: Terreno censito al F.29, P.lle 166, 170, 171, 175, 209, 211, 212, 213, 214 - Euro 14.580,00 Gli immobili, venduti nello stato di fatto e di diritti, in cui si trovano, sono meglio descritti nella relazione di stima consultabile in Cancelleria., L’udienza di vendita ex art. 572 c.p.c. è fissata per il giorno 11.03.2009 Nella medesima data è fissata l’udienza ex art. 569 c.p.c., in caso di mancanza di offerte d’acquisto. Ogni offerente per essere ammesso alla vendita dovrà depositare in Cancelleria entro le ore 12.00 del giorno antecedente la vendita, una busta sigillata recante la data della vendita ed il nome del Giudice e contenente domanda di partecipazione (secondo lo stampato fornito dalla stessa Cancelleria) in bollo, fotocopia del documento d’identità nonché un Assegno Circolare “Non Trasferibile” intestato a “Tribunale di Catanzaro proc. n...........” di un importo pari al 10% del prezzo base o del prezzo offerto a titolo di deposito cauzionale. L’offerente, depositando offerta, dichiara di conoscere lo stato dell’immobile. ln caso di gara tra più offerenti, l’aumento minimo è fissato in euro 1.000,00 per il lotto n.1 ed euro 500,00 per il lotto n.2. L’aggiudicatario, dovrà versare in Cancelleria, il prezzo d’acquisto - dedotta la già versata cauzione - entro il termine di sessanta giorni dalla data di aggiudicazione. Le spese di trasferimento restano a carico della procedura esecutiva. Si dispone, a cura del creditore procedente, la notifica della presente ordinanza ai creditori non comparsi ex art.498 c.p.c. entro il termine di quarantacinque giorni prima della scadenza del termine fissato per la presentazione delle offerte d’acqui-

sto Si dispone altresì che l’ordinanza e la perizia vengano pubblicate entro il termine suddetto, oltre che nelle forme di legge, anche mediante le seguenti inserzioni: - www.aste.eugenius.it - ll Domani Catanzaro,22 ottobre 2008 °°°°°°°°°° Sezione Esecuzioni Immobiliari Il Giudice dell’esecuzione, dott.ssa Maria Carmela Andricciola, nella procedura esecutiva n. 96/04 R.G.E. ORDINA Procedersi alla vendita senza incanto dei seguenti immobili: LOTTO 1): Appartamento in Cropani Marina, alla via Gramsci n. 93, primo piano, composto da 5 vani, sup. complessiva mq. 113,00 in catasto al foglio 29, p.lla 157. Prezzo base d’asta euro 19.012,50 Gli immobili venduti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, sono meglio descritti nella relazione di stima consultabile nella Cancelleria di questo Tribunale. L’udienza di vendita ex art. 572 c.p.c. è fissata per il 18 marzo 2009 ore 9,30. Nella medesima data è fissata l’udienza ex art. 569 cpc in caso di mancanza di offerte d’acquisto. Ogni offerente dovrà depositare in cancelleria la propria offerta, entro le ore 12 del giorno precedente l’udienza sopra fissata, con una somma pari al 10% del prezzo base a titolo di cauzione. L’offerente, depositando offerta, dichiara di conoscere lo stato dell’immobile. Aumento minimo in caso di gara euro 1.000,00. L’aggiudicatario, dovrà versare, in cancelleria, il prezzo di acquisto dedotta la già versata cauzione, entro il termine di giorni sessanta dalla data di aggiudicazione. Le spese di trasferimento restano a carico della procedura esecutiva. La presente ordinanza deve pubblicarsi per estratto, entro il termine di quarantacinque giorni prima della scadenza del termine fissato per la presentazione delle offerte di acquisto, mediante le seguenti inserzioni: - Quotidiano “Il Domani”; www.aste.eugenius.it; rivista mensile “Aste”. °°°°°°°°°° Sezione Esecuzioni Immobiliari Il Giudice dell’esecuzione, dott.ssa Maria Carmela Andricciola, nella procedura esecutiva n. 258/94 R.G.E. ORDINA Procedersi alla vendita senza incanto dei seguenti immobili: LOTTO UNICO: Fabbricato di 2 piani in Catanzaro, località “Monacaro”, sup. mq. 130 in cemento armato. Riportato in catasto al foglio 58, p.lla 136, sub 1 e 2. Prezzo base d’asta euro 34.200,00 Gli immobili venduti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, sono meglio descritti nella relazione di stima consultabile nella Cancelleria di questo Tribunale. L’udienza di vendita ex

art. 572 c.p.c. è fissata per il 18 marzo 2009 ore 9,30. Nella medesima data è fissata l’udienza ex art. 569 cpc in caso di mancanza di offerte d’acquisto. Ogni offerente dovrà depositare in cancelleria la propria offerta, entro le ore 12 del giorno precedente l’udienza sopra fissata, con una somma pari al 10% del prezzo base a titolo di cauzione. L’offerente, depositando offerta, dichiara di conoscere lo stato dell’immobile. Aumento minimo in caso di gara euro 500,00. L’aggiudicatario, dovrà versare, in cancelleria, il prezzo di acquisto dedotta la già versata cauzione, entro il termine di giorni sessanta dalla data di aggiudicazione. Le spese di trasferimento restano a carico della procedura esecutiva. La presente ordinanza deve pubblicarsi per estratto, entro il termine di quarantacinque giorni prima della scadenza del termine fissato per la presentazione delle offerte di acquisto, mediante le seguenti inserzioni: - Quotidiano “Il Domani”; www.aste.eugenius.it; mensile “Aste”. °°°°°°°°°° PRIMA SEZIONE CIVILE Il Cancelliere avvisa che, all’udienza dell’ 8 ottobre 2008, il Giudice dell’esecuzione, dott.ssa Andricciola, ha disposto la vendita dei beni sottoposti alla procedura n. 57/1995 R.G.E., nel modo che segue: lotto 1) complesso aziendale, formato da 11 capannoni e un edificio adibito a uffici e alloggio custode, in Girifalco, destinato all’allevamento di polli da carne e galline ovaiole ubicato su appezzamento di terreno compreso tra la SS 384 bivio Roccelletta di Borgia - Curinga Km 14.250, strada provinciale Borgia - Caraffa e proprietà Garigliano, Melito e Zaccone, sup. mq 9166 su terreno di mq. 22113, in catasto foglio 8 part.419 sub. 1 e 2. Prezzo base d’asta euro 1.042.500,00 Gli immobili, venduti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, sono meglio descritti nella relazione di stima consultabile nella Cancelleria di questo Tribunale. L’offerente, depositando offerta, dichiara di conoscere lo stato dell’immobile. Ogni offerente dovrà depositare in Cancelleria la propria offerta in busta chiusa unitamente ad un assegno circolare intestato Tribunale di Catanzaro proc. n. 57/95 portante un importo pari al 10% del prezzo proposto a titolo di cauzione, entro le ore 12 del giorno 24.02.2009, restando a carico del procedimento le spese di trasferimento. L’udienza per la deliberazione sulle offerte ex art. 572 c.p.c. e per l’eventuale gara tra gli offerenti ex art. 573 c.p.c. è fissata in data 25.02.2009. Aumento minimo in caso di gara euro 1.000,00 per il lotto n.1. L’aggiudicatario, dovrà versare il prezzo di acquisto, dedotta la già versata cauzione, entro il termine di giorni sessanta dalla data di aggiudicazione in cancelleria. Dispone che la presente ordinanza venga pubblicata per estrat-

to, oltre che nelle forme di legge, mediante inserzione sul quotidiano “il Domani”, nella rivista Aste e sul sito internet www.eugenius.it almeno 45 giorni prima del termine per la presentazione delle offerte. Manda alla Cancelleria per quanto di competenza. Catanzaro, 8.10.2008 Il cancelliere C1 Dott. Salvatore Aiello °°°°°°°°°° PRIMA SEZIONE CIVILE Procedura esecutiva n. 25/01 R.G.Espr. Il Giudice dell’Esecuzione, dott. Giuseppe Cava, a scioglimento della riserva assunta all’udienza del 02.10.2008; visti gli artt. 569 e ss. c.p.c.; dispone la vendita senza incanto del compendio pignorato di seguito descritto: lotto unico: “unita’ immobiliare sita in San Pietro Apostolo, in Catasto al foglio 7, particella 185” al prezzo base di euro 49.750,00. Fissa per la presentazione delle offerte d’acquisto il termine del 10.03.2009 ore 12,00. Fissa per la deliberazione sull’offerta e per l’eventuale gara tra gli offerenti, con rialzo minimo non inferiore ad euro 3.000,00, l’udienza dell’11.03.2009 ore 9,30. Dispone che le offerte d’acquisto siano presentate in busta chiusa unitamente ad un assegno circolare intestato “Tribunale di Catanzaro - Procedura n. 25/01 R.G.E.” portante una somma pari al decimo del prezzo proposto, da imputare a cauzione. L’immobile, meglio descritto nella relazione tecnica consultabile in Cancelleria, sara’ venduto nello stato di fatto e diritto in cui si trova, che si intendera’ conosciuto dall’aggiudicatario, anche con riferimento alla situazione di conformita’ degli impianti ed alla situazione energetica. L’aggiudicatario dovra’ versare il prezzo d’acquisto, dedotta la cauzione, entro il termine perentorio di sessanta giorni dall’aggiudicazione. Le spese di trasferimento saranno a carico della procedura esecutiva. Dispone che il creditore procedente provveda, entro il termine di quarantacinque giorni prima della scadenza fissato per la presentazione delle offerte, alla notifica della presente ordinanza ai creditori di cui all’art. 498 c.p.c. non comparsi nonché alla pubblicazione della stessa e della relazione di stima mediante inserimento nel sito internet “www.aste.eugenius.it” e diffusione sul quotidiano “Il Domani”, oltre che affissione murale nel Comune ove l’immobile è ubicato, con avvertimento che in ipotesi di mancato adempimento delle formalita’ pubblicitarie la procedura sara’ dichiarata improcedibile per difetto di interesse ad agire in executivis. Manda alla Cancelleria di provvedere all’avviso previsto dagli

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Gli immobili, venduti nello stato di fatto e di diritto, in si cui trovano, sono meglio descritti nella relazione di stima consultabile in Cancelleria. L’udienza di vendita ex art. 572 c.p.c. è fissata per il giorno 25 FEBBRAIO 2009. Nella medesima data è fissata l’udienza ex art. 569 c.p.c., in caso di mancanza di offerte d’acquisto. Ogni offerente per essere ammesso alla vendita dovrà depositare in Cancelleria, entro le ore 12,00 del giorno antecedente la vendita, una busta sigillata recante la data della vendita ed il nome del Giudice e contenente domanda di partecipazione (secondo lo stampato fornito dalla stessa Cancelleria), in bollo, fotocopia del documento d’identità nonché un Assegno Circolare “Non trasferibile” intestato a “Tribunale di Catanzaro proc. n. 75/92” di un importo pari al 10% del prezzo offerto a titolo di cauzione. L’offerente, depositando offerta, dichiara di conoscere lo stato dell’immobile. In caso di gara tra più offerenti, l’aumento minimo è fissato in euro 500,00 L’aggiudicatario, dovrà versare in Cancelleria, il prezzo d’acquisto - dedotta la già versata cauzione - entro il termine di sessanta (60) giorni dalla data di aggiudicazione. Le spese di trasferimento restano a carico della procedura esecutiva Si dispone, a cura del creditore procedente, la notifica della presente ordinanza ai creditori non comparsi ex art. 498 c.p.c. entro il termine di quarantacinque giorni prima della scadenza del termine fissato per la presentazione delle offerte d’acquisto. Si dispone altresì che l’ordinanza venga pubblicata entro il termine suddetto, oltre che nelle forme di legge, anche mediante le seguenti inserzioni: - www.aste.eugenius.it; - Il Domani Catanzaro lì 22 Ottobre 2008 L’operatore Giudiziario Ficchì Miryam

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artt. 490 e 570 c.p.c. Dispone che nelle suddette forme di pubblicita’ siano omessi l’indicazione delle generalita’ del debitore e di ogni altro dato personale idoneo a rivelare l’identita’ del medesimo ovvero di soggetti terzi estranei alla procedura. Catanzaro, 07.10.2008. IL GIUDICE Dott. Giuseppe Cava °°°°°°°°°° PRIMA SEZIONE CIVILE Il Giudice dell’esecuzione, dr. CAVALLO, ha pronunciato la seguente ORDINANZA Nel procedimento n. 58/95 R.G.E. pendente tra INPS E [ OMISSIS] Visti gli atti, DISPONE Procedersi alla vendita senza incanto dei beni seguenti: Lotto 1: Magazzino in Cardinale, Via Dante Alighieri, 17-23, mq 20, in catasto FG.9, partic. 315, sub 1101; PREZZO BASE: euro 6.900,00 Lotto 2: Abitazione al primo e secondo piano in Cardinale, Via Dante Alighieri, 17-23, vani 4,5; PREZZO BASE: euro 29.250,00 Gli immobili, venduti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, sono meglio descritti nella relazione di stima consultabile nella Cancelleria di questo Tribunale. L’offerente, depositando offerta, dichiara di conoscere lo stato dell’immobile. Ogni offerente dovrà depositare in Cancelleria la propria offerta d’acquisto in busta chiusa, entro le ore 12 del giorno precedente l’udienza sotto fissata, unitamente ad un assegno circolare intestato “Tribunale di Catanzaro “Procedura n. 58/95” portante una somma pari al 10% del prezzo base a titolo di cauzione restando a carico dell’aggiudicatario le spese di trasferimento L’udienza per la deliberazione sull’offerta e per l’eventuale gara tra gli offerenti, con rialzo minimo non inferiore a euro 500,00 è fissata in data 11/03/09. Nella medesima data è fissata l’udienza ex art. 569 in caso di mancanza di offerte. L’aggiudicatario, dovrà versare il prezzo di acquisto, dedotta la già versata cauzione, entro il termine perentorio di giorni sessanta dalla data di aggiudicazione, in cancelleria. Dispone che la presente ordinanza venga pubblicata per estratto, oltre che nelle forme di legge, almeno 45 giorni prima del termine per la presentazione delle offerte, mediante inserzione sul quotidiano “Il Domani”, nella rivista Aste del mese anteriore la vendita nonché sui siti web gestiti da Planetcom www.aste.eugenius.it e www.tribunaledicatanzaro.net e rivista aste. Manda alla Cancelleria per quanto di competenza Catanzaro, 27/10/08. °°°°°°°°°° Prima sezione civile Il Giudice dell’esecuzione, Dott.ssa Andricciola, nel procedimento n. 18/02 R.G.E. con ordinanza del 05 novembre 2008 ha disposto procedersi alla vendita senza incanto dei seguenti beni: LOTTO N. 1: Appartamento in Comune di Cropani, Via Mancini 10, posto al primo piano con magazzini e garage al piano terra in catasto al foglio 16 p.lla 292 sub. 4 e 6 Prezzo euro 111.375,00 Gli immobili, venduti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, sono meglio descritti nella relazione di stima consultabile nella Cancelleria di questo Tribunale. L’offerente, depositando offerta, dichiara di conoscere lo stato dell’immobile. Ogni offerente dovrà depositare in cancelleria la propria offerta in busta chiusa unitamente ad un assegno circolare intestato Tribunale di Catanzaro proc. n. 18/02 RGE portante un importo pari al 10% del prezzo proposto a titolo di cauzione, entro le ore 12 del giorno 17.03.2009 restando a carico del procedimento le spese di trasferimento. L’udienza per la deliberazione sulle offerte ex art. 572 c.p.c. e per l’eventuale gara tra gli offerenti ex art. 573 è fissata in data 18.03.2009. Aumento minimo in caso di gara euro 1000,00. L’aggiudicatario, dovrà versare il prezzo di acquisto, dedotta la già versata cauzione, entro il termine di giorni sessanta dalla data di aggiudicazione in cancelleria. Dispone che la presente ordinanza venga pubblicata per estratto, oltre che nelle forme di legge, mediante inserzione sul quotidiano “Il Domani”, nella rivista Aste e sul sito www.aste.eugenius.it almeno 45 giorni prima del termine per la presentazione delle offerte. Catanzaro, 5.11.2008 F.to Il Giudice (Dott.ssa Andricciola) °°°°°°°°°° Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari IL CANCELLIERE comunica che il Giudice dell’Esecuzione, dott.ssa Maria Carmela Andricciola, nella procedura esecutiva n. 181/91 r.g.e. ha disposto procedersi alla vendita senza incanto dei seguenti beni: - lotto n.1: unità immobiliare in Chiaravalle Centrale, Salita Filangeri 26, un piano fuori terra mq. 165. Riportato in Catasto al foglio 34, p.lla 273, sub 1. Prezzo base asta Euro 18.750,00 - lotto n.2: fabbricato piano seminterrato in Chiaravalle Centrale, Salita Filanferi. Riportato in Catasto al foglio 34, p.lla 273, sub 2. Prezzo base asta Euro 18.750,00 - lotto n.3: Due unità immobiliari adibite a locali commerciali piano terra in Chiaravalle centrale, Corso Staglianò, 32, 34, e 36. riportato in Catasto al foglio 34 p.lla 260, sub 1 e 2. Prezzo base asta Euro 18.750,00 Gli immobili, venduti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, sono meglio descritti nella relazione di stima consultabile in Cancelleria. L’udienza di vendita ex art. 572 cpc è fissata per il giorno 11/03/2009 Nella medesima data è fissata l’udienza ex art. 569 cpc in caso d mancanza di offerte d’acquisto. Ogni offerente per essere ammesso alla vendita dovrà depositare in Cancelleria, entro le ore 12.00 del giorno antecedente la vendita, una busta sigillata recante la data della vendita ed il nome del Giudice e contenente domanda di partecipazione (secondo lo stampato fornito dalla stessa Cancelleria) in bollo, fotocopia del documento d’identità nonchè un Assegno Circolare “Non Trasferibile” intestato a “Tribunale di Catanzaro proc. n.......” di un importo pari al 10% del prezzo base o del prezzo offerto a titolo di deposito cauzionale. L’offerente, depositando offerta, dichiara di conoscere lo stato dell’immobile. In caso di gara tra più offerenti, l’aumento minimo è fissato in Euro 500,00. L’aggiudicatario, dovrà versare in Cancelleria il prezzo d’acquisto - dedotta la già versata cauzione - entro il termine di sessanta giorni dalla data di aggiudicazione. Le spese di trasferimento relative all’immobile aggiudicato saranno a carico della procedura esecutiva. Si dispone, a cura del creditore procedente, la notifica della presente ordinanza ai creditori non comparsi ex artt. 498 c.p.c. entro il termine di quarantacinque giorni prima della scadenza del termine fissato per la presentazione delle offerte d’acquisto. Si dispone altresì che l’ordinanza e la perizia vengano pubblicate entro il termine suddetto, oltre che nelle forme di legge, anche mediante le seguenti inserzioni: - www.aste.eugenius.it - www.Portaleaste.com - www.tribunaledicatanzaro.net - Il Domani - Rivista aste

°°°°°°°°°° Cancelleria esecuzioni immobiliari IL GIUDICE DELL’ESECUZIONE Dr.ssa Maria C. Andricciola nella procedura esecutiva n. 235/91 r.g.e. a cui è riunita la n.322/93 r.g.e. ha disposto procedersi alla vendita senza incanto dei seguenti BENI SITI IN BOTRICELLO: Lotto n.3: Appartamento in Botricello, via Firenze n.22, piano primo, in catasto al F.5, art.94, sub. 1101 - Euro 60.000,00 Lotto n.5: Due appartamenti in Botricello, Via Firenze n.22, sup.70,61 e 70,22 piano primo in catasto al foglio 5, p.lla 94, sub. 3 e 4. - Euro 25.000,00 Gli immobili, venduti nello stato di fatto e di diritti, in cui si trovano, sono meglio descritti nella relazione di stima consultabile in Cancelleria., L’udienza di vendita ex art. 572 c.p.c. è fissata per il giorno 25.02.2009 Nella medesima data è fissata l’udienza ex art. 569 c.p.c., in caso di mancanza di offerte d’acquisto. Ogni offerente per essere ammesso alla vendita dovrà depositare in Cancelleria entro le ore 12.00 del giorno antecedente la vendita, una busta sigillata recante la data della vendita ed il nome del Giudice e contenente domanda di partecipazione (secondo lo stampato fornito dalla stessa Cancelleria) in bollo, fotocopia del documento d’identità nonché un Assegno Circolare “Non Trasferibile” intestato a “Tribunale di Catanzaro proc. n...........” di un importo pari al 10% del prezzo base o del prezzo offerto a titolo di deposito cauzionale. L’offerente, depositando offerta, dichiara di conoscere lo stato dell’immobile. L’aggiudicatario, dovrà versare in Cancelleria, il prezzo d’acquisto - dedotta la già versata cauzione - entro il termine di sessanta giorni dalla data di aggiudicazione. Le spese di trasferimento restano a carico della procedura esecutiva. Si dispone, a cura del creditore procedente, la notifica della presente ordinanza ai creditori non comparsi ex art.498 c.p.c. entro il termine di quarantacinque giorni prima della scadenza del termine fissato per la presentazione delle offerte d’acquisto Si dispone altresì che l’ordinanza e la perizia vengano pubblicate entro il termine suddetto, oltre che nelle forme di legge, anche mediante le seguenti inserzioni: - www.ASTE.eugenius.it - ll Domani Catanzaro, 25 settembre 2008 °°°°°°°°°° Sez. Esecuzioni immobiliari AVVISO DI VENDITA Si rende noto che il Sig. G.E. della procedura esecutiva rubricata al n. 85/2001 R.G. Es., dr. G. Cava, ha disposto la vendita senza incanto dei seguenti beni immobili, nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano e che comunque l’offerente depositando l’offerta dichiara di conoscere, stato meglio descritto nelle relazioni tecnico-estimative in atti consultabili in Cancelleria e a cui si rinvia: Lotto unico: Quota ideale pari ad un mezzo (1/2) della proprietà di Appartamento e locale garage siti nel Comune di Guardavalle. In catasto al foglio 64 p.lle 221 sub 5 e 9. PREZZO BASE: euro 13.328,44 UDIENZA di vendita ex art. 572 cpc e eventuale gara tra gli offerenti = 04.03.2009 AUMENTO MINIMO in caso di gara = euro 3.000,00 DEPOSITO cauzionale per essere ammesso alla vendita = 10% del prezzo base o proposto, da depositare unitamente all’offerta di acquisto in busta chiusa e sigillata recante la data della vendita ed il nome del Giudice e contenente la domanda di partecipazione (secondo lo stampato fornito dalla stessa cancelleria) in bollo, fotocopia del documento di identità nonchè un A.C. non trasferibile intestato a “Tribunale di Catanzaro proc. n° 85/2001 RGE”, entro le ore 12.00 del giorno antecedente alla vendita presso la Cancelleria dell’intestato Tribunale” DEPOSITO PREZZO residuo = entro 60 gg. dalla data di aggiudicazione presso la Cancelleria dell’intestato Tribunale Spese di trasferimento a carico dell’aggiudicatario. Maggiori informazioni sono acquisibili presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari. °°°°°°°°°° Sez. Esecuzioni immobiliari AVVISO DI VENDITA Si rende noto che il Sig. G.E. della procedura esecutiva rubricata al n. 61/2006 R.G. Es., dr. G. Cava, ha disposto la vendita senza incanto dei seguenti beni immobili, nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano e che si intenderà conosciuto dall’aggiudicatario, meglio descritti nelle relazioni tecnico-estimative in atti consultabili in Cancelleria e a cui si rinvia: Lotto unico: complesso industriale composto da capannone e palazzina sito in Caraffa di Catanzaro in catasto al Foglio 27 particella 245 (suolo fg. 27 part. 245) PREZZO BASE: euro 846.472,61 UDIENZA per deliberazione sull’offerta e eventuale gara tra gli offerenti = 04.03.2009 ore 9,30 AUMENTO MINIMO in caso di gara = euro 2.000,00 DEPOSITO cauzionale per essere ammesso alla vendita = 10% del prezzo proposto, da depositare con assegno circolare non trasferibile intestato a “Tribunale di Catanzaro procedura n. 61/06” unitamente all’offerta di acquisto in busta chiusa e sigillata contenente la domanda di partecipazione, entro le ore 12.00 del giorno 25.11.2008 presso la Cancelleria delle Esecuzioni dell’intestato Tribunale DEPOSITO PREZZO d’acquisto (dedotta la cauzione) = entro 60 gg. dalla data di aggiudicazione presso la Cancelleria dell’intestato Tribunale Spese di trasferimento a carico della procedura esecutiva. Maggiori informazioni sono acquisibili presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari. °°°°°°°°°° Cancelleria Esecuzioni Immobiliari IL GIUDICE DELL’ESECUZIONE D.ssa Maria C. Andricciola nella procedura esecutiva n° 200/91 r.g.e. ha disposto procedersi alla vendita senza incanto dei seguenti beni: lotto n. 1: Fabbricato rustico in Gimigliano, loc. Acqua del Signore (F.1, P.lla 78, Sub 1 e 2) Euro 180.893,25 Gli immobili, venduti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, sono meglio descritti nella relazione di consulenza tecnica consultabile in Cancelleria. L’udienza di vendita ex art. 572 cpc è fissata per il giorno 11 MARZO 2009 Nella medesima data è fissata l’udienza ex art. 569 cpc in caso di mancanza di offerte di acquisto. Ogni offerente, per essere ammesso alla vendita dovrà depositare in Cancelleria, entro le ore 12.00 del giorno antecedente la vendita, una busta sigillata recante la data della vendita ed il nome del Giudice e contenere domanda di partecipazione (secondo lo stampato fornito dalla stessa Cancelleria) in bollo, fotocopia del documento d’identità nonché Assegno Circolare “Non Trasferibile” intestato a “Tribunale di Catanzaro proc. n…” di un importo pari al 10% del prezzo base o del prezzo offerto - a titolo di deposito cauzionale. L’offerente, depositando offerta, dichiara di conoscere lo stato dell’immobile. In caso di gara tra più offerenti, l’aumento minimo è fissato in euro 2.000,00. L’aggiudicatario, dovrà versare in Cancelleria, il prezzo d’acquisto - dedotta la già versata cauzione - entro il termine di sessanta giorni dalla data di aggiudicazione. Le spese di trasferimento restano a carico della procedura esecutiva. Si dispone, a cura del creditore procedente, la notifica della presente ordinanza ai creditori non comparsi ex art. 498 cpc entro il termine di quarantacinque giorni prima della scadenza del termine fissato per la presentazione delle offerte d’acquisto. Si dispone altresì che l’ordinanza e la perizia vengano pubblica-

te entro il termine suddetto, oltre che nelle forme di legge, anche mediante le seguenti inserzioni: - www.aste.eugenius.it; - Il Domani °°°°°°°°°° Cancelleria Esecuzioni Immobiliari Il Cancelliere Comunica che il Giudice dell’esecuzione,esaminati gli atti della procedura di espropriazione immobiliare n.296/95 ha disposto procedersi alla vendita senza incanto dei seguenti beni: lotto 1: terreni nel Comune di Centrache. In catasto Fol.11, p.lle 169, 278, 161, 170, 184, 185, 186, 187; Fol. 4 p.lle 111, 113, 114; Fol. 14 p.lla 20 PREZZO BASE D’ASTA euro 18.985, 00 lotto 2: terreni nel Comune di Montepaone. In catasto Fol.10, P.lle 574 e 577 PREZZO BASE D’ASTA euro 950,00 Gli immobili venduti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano,sono meglio descritti nella relazione di stima consultabile in Cancelleria. L’udienza di vendita ex art.572 cpc è fissata per il giorno 18 marzo 2009 ore 9,30. Nella medesima data è fissata l’udienza ex art.569 cpc in caso di mancanza di offerte di acquisto. Ogni offerente per essere ammesso alla vendita dovrà depositare in Cancelleria entro le ore 12,00 del giorno antecedente la vendita una busta sigillata recante la data della vendita ed il nome del Giudice e contenente domanda di partecipazione (secondo lo stampato fornito dalla stessa Cancelleria) in bollo,fotocopia del documento di identità,nonché assegno circolare non trasferibile intestato a Tribunale di Catanzaro proc. n. 296/95 di un importo pari al 10% del prezzo base o del prezzo offerto - a titolo di deposito cauzionale. L’offerente,depositando offerta,dichiara di conoscere lo stato dell’immobile. In caso di gara tra più offerenti,l’aumento minimo è fissato in euro 1.000,00 per il lotto 1 ed in euro 500,00 per il lotto 2. L’aggiudicatario dovrà versare il prezzo d’acquisto in Cancelleria, dedotta la già versata cauzione, entro il termine di giorni sessanta dalla data di aggiudicazione. Le spese di trasferimento relative all’immobile aggiudicato saranno a carico della procedura esecutiva. °°°°°°°°°° Il Giudice dell’esecuzione, esaminati gli atti del procedimento n.1653/2002 R.G. Dispone Procedersi alla vendita senza incanto dei seguenti beni: Lotto unico: terreno in Guardavalle, loc. Toppina, di mq 5.430; in catasto Fol.24,P.lla 376 PREZZO BASE D’ASTA euro 5.760,00 Gli immobili venduti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano,sono meglio descritti nella relazione di stima consultabile nella Cancelleria di questo Tribunale. L’offerente depositando offerta,dichiara di conoscere lo stato dell’immobile. Ogni offerente dovrà depositare in Cancelleria la propria offerta, entro le ore 12 del giorno precedente l’udienza sotto fissata con somma pari al 10% del prezzo base a titolo di cauzione restando a carico dell’aggiudicatario le spese di trasferimento. L’udienza di vendita ex art.572 cpc è fissata in data 11 marzo 2009, ore 9,30. Nella medesima data è fissata l’udienza ex art.569 cpc in caso di mancanza di offerte.Aumento minimo in caso di gara di euro 500,00. L’aggiudicatario dovrà versare il prezzo d’acquisto in Cancelleria, dedotta la già versata cauzione, entro il termine di giorni sessanta dalla data di aggiudicazione. °°°°°°°°°° Prima Sezione Civile Il Giudice, dott. ssa Maria Carmela Andricciola, ha pronunciato la seguente ORDINANZA letti gli atti del proc. n. 37/96 vista la richiesta del Curatore in data 16.10.2008; DISPONE procedersi alla vendita ai pubblici incanti dei seguenti beni: Lotto 1): terreno sito in Badolato Marina, località Tresolari, confinante a nord con strada comunale, a sud con proprietà Battaglia, ad ovest con proprietà Bressi e ad est con proprietà Battaglia, sup. mq 6.910, di cui mq. 4.400 sono utilizzati a seminativo, i restanti mq. 2510 sono utilizzati a strada di accesso e piazzale di parcheggio. Sul terreno insistono tre modeste costruzioni - in catasto al foglio 29, pIle 139, 141, 185, 211, 212, 213, 214, 377. Prezzo euro 29.151,56 oltre Iva Gli immobili, venduti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, sono meglio descritti nella relazione di stima consultabile nella Cancelleria di questo Tribunale. L’offerente, depositando offerta, dichiara di conoscere lo stato dell’immobile. La vendita avrà luogo davanti al Giudice delegato, nell’aula delle pubbliche udienze del Tribunale, in data 11.3.2009 ore 9,30. Ogni offerente, per essere ammesso all’incanto, dovrà depositare in Cancelleria, entro le ore 12 del giorno precedente la vendita, una somma pari al 10% del prezzo base, restando a carico della Curatela le spese di trasferimento. Le offerte in aumento non potranno essere inferiori a euro 500,00 per ogni lotto. L’aggiudicatario, dovrà versare il prezzo di acquisto, dedotta la già versata cauzione, entro il termine di giorni sessanta dalla data di aggiudicazione. Dispone che la presente ordinanza venga pubblicata per estratto, oltre che nelle forme di legge, 45 giorni prima della vendita mediante inserzione sul quotidiano “Il Domani”, nella rivista Aste del mese anteriore la vendita e nel sito internet www.aste.eugenius.it. Manda alla Cancelleria per la comunicazione e per quant’altro di competenza. TRIBUNALE DI CATANZARO Cancelleria fallimenti Depositato oggi 23/10/2008 Cron. N. 1266/08 °°°°°°°°°° Esecuzioni Immobiliari IL GIUDICE DELL’ESECUZIONE Dott.ssa Maria Carmela Andricciola Nella procedura esecutiva n. 241/96 r.g.e. ha disposto procedersi alla vendita senza incanto. Con riduzione di 1/4 sul prezzo a base d’asta, dei seguenti beni: Lotto n. 1: quota pari ad 1/2 do terreno agricolo sito nel comune di San Sostene, loc. Cacarella mq. 18.780. Riportato in Catasto al Foglio 36 p.lla 169 e 180. Prezzo base d’asta Euro 2.630,07 Lotto n. 2: quota pari ad 1/12 di terreno agricolo sito nel comune di Torre Ruggiero con piccola casa colonica in stato di abbandono, mq 28.010, in Catasto al foglio 15 p.lle 124, 158 159, 224, 425, 598. Prezzo Base d’asta: Euro 684,97 Gli immobili, venduti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, sono meglio descritti nella relazione di stima consultabile in Cancelleria. L’udienza di vendita ex art. 572 c.p.c. è fissata per il giorno 18 marzo 2009. Nella medesima data è fissata l’udienza ex art. 569 c.p.c., in caso di mancanza di offerte di acquisto. Ogni offerente per essere ammesso alla vendita dovrà depositare in Cancelleria, entro le ore 12.00 del giorno antecedente la vendita, una busta sigillata recante la data della vendita ed il nome del Giudice e contenete domanda di partecipazione (secondo lo stampato fornito dalla stessa Cancelleria) in bollo; fotocopia del documento d’identità nonché un Assegno Circolare “Non trasferibile” intestato a “Tribunale di Catanzaro proc. N 241/96” di un importo pari al 10% del prezzo base o del prezzo offerto -

a titolo di deposito cauzionale. L’offerente, depositando offerta, dichiara di conoscere lo stato dell’immobile. In casa di gara tra più offerenti, l’aumento minimo è fissato in euro 1000,00. L’aggiudicatario dovrà versare in cancelleria il prezzo di acquisto - dedotta la già versata cauzione - entro il termine di sessanta giorni dalla data di aggiudicazione. Le spese di trasferimento restano a carico della procedura esecutiva. Si dispone, a cura del creditore procedente, la notifica della presente ordinanza ai creditori non comparsi ex art. 498 c.p.c. entro il termine di quarantacinque giorni prima della scadenza del termine fissato per la presentazione delle offerte di acquisto. Si dispone, altresì, che l’ordinanza e la perizia vengano pubblicate entro il termine suddetto, oltre che nelle forme di legge, anche mediante le seguenti inserzioni: - www.aste.eugenius.it; - Quotidiano “Il Domani”; - Rivista aste Catanzaro, li 5 novembre 2008 Il Giudice °°°°°°°°°° Il GIUDICE DELL’ESECUZIONE Dr. Luigi Cavallo nella procedura esecutiva n. 288/96 R.G.E. ha disposto procedersi alla vendita senza incanto dei seguenti beni siti in Sersale, via Borelli n. 8: Lotto n. 1: Terreno (F.27, p.lla 56, sub 4) - euro 16.943,00 Lotto n. 2: Deposito (F. 27, p.lla 56, sub. 10) - euro 5.400,00 Lotto n. 3: Deposito (F. 27, p.lla 56, sub. 7) - euro 3.375,00 Lotto n. 4: Quota 1/8 terreno agricolo (F. 35, p.lla 354) - euro 345,00 Gli immobili, venduti nello stato di fatto e di diritti, in cui si trovano, sono meglio descritti nella relazione di stima consultabile in Cancelleria. L’udienza di vendita ex art. 572 cpc è fissata per il giorno 25 febbraio 2009. Nella medesima data è fissata l’udienza ex art.569 cpc, in caso di mancanza di offerte d’acquisto. Ogni offerente per essere ammesso alla vendita dovrà depositare in Cancelleria, entro le ore 12.00 del giorno antecedente la vendita, una busta sigillata recante la data della vendita ed il nome del Giudice e contenente domanda di partecipazione (secondo lo stampato fornito dalla stessa Cancelleria) in bollo, fotocopia del documento d’identità nonché u Assegno circolare “non Trasferibile” intestato a “Tribunale di Catanzaro, proc. n. 288/96 R.G.E.” di un importo pari al 10% del prezzo base o del prezzo offerto a titolo di deposito cauzionale. L’offerente, depositando offerta, dichiara di conoscere lo stato dell’immobile. In caso di gara tra più offerenti, l’aumento minimo è fissato in euro 500,00. L’aggiudicatario, dovrà versare in cancelleria il prezzo d’acquisto - dedotta la già versata cauzione - entro il termine di sessanta giorni dalla data di aggiudicazione. Le spese di trasferimento restano a carico della procedura. Si dispone, a cura del creditore procedente, la notifica della presente ordinanza ai creditori non comparsi ex art. 498 c.p.c. entro il termine di quarantacinque giorni prima della scadenza del termine fissato per la presentazione delle offerte di acquisto. Si dispone altresì che l’ordinanza venga pubblicata entro il suddetto termine, oltre che nelle forme di legge, anche mediante le seguenti inserzioni: - www.eugenius.it; - Il Domani Catanzaro, 8 gennaio 2009 L’operatore giudiziario Ficchì Miryam °°°°°°°°°° Cancelleria Esecuzioni Immobiliari Il Cancelliere Comunica che il Giudice dell’esecuzione,esaminati gli atti della procedura di espropriazione immobiliare n.63/92 ha dispsosto procedersi alla vendita senza incanto del seguente bene: Lotto unico: terreno con sovrastante fabbricato in Chiaravalle Centrale,località Melone (Fol. 3,P.lla 137 e 138,nonché P.lla 182 sub 2 e 3) PREZZO BASE D’ASTA euro 31.008,00 Gli immobili venduti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano,sono meglio descritti nella relazione di stima consultabile in Cancelleria. L’udienza di vendita ex art.572 cpc è fissata per il giorno 11 marzo 2009 ore 9,30. Nella medesima data è fissata l’udienza ex art.569 cpc in caso di mancanza di offerte di acquisto. Ogni offerente per essere ammesso alla vendita dovrà depositare in Cancelleria entro le ore 12,00 del giorno antecedente la vendita una busta sigillata recante la data della vendita ed il nome del Giudice e contenente domanda di partecipazione (secondo lo stampato fornito dalla stessa Cancelleria) in bollo,fotocopia del documento di identità,nonché assegno circolare non trasferibile intestato a Tribunale di Catanzaro proc.n.63/92 di un importo pari al 10% del prezzo base o del prezzo offerto - a titolo di deposito cauzionale. L’offerente,depositando offerta,dichiara di conoscere lo stato dell’immobile. In caso di gara tra più offerenti,l’aumento minimo è fissato in euro 1000,00. L’aggiudicatario dovrà versare il prezzo d’acquisto in Cancelleria,dedotta la già versata cauzione,entro il termine di giorni sessanta dalla data di aggiudicazione. Le spese di trasferimento relative all’immobile aggiudicato saranno a carico della procedura esecutiva. °°°°°°°°° Il Giudice dell’esecuzione,esaminati gli atti della procedura di espropriazione immobiliare n. 10/06 Dispone Procedersi alla vendita senza incanto del seguente bene: Lotto unico: appartamento sito in Soveria Simeri,largo Biamonte,sup. mq.136,53,in catasto al Fol.6,p.lla 206 sub 11 e magazzino,composto da un unico locale mq 15,84, in catasto Fol. 6,P.lla 206 sub 10 PREZZO BASE D’ASTA euro 12.738,00 Gli immobili venduti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano,sono meglio descritti nella relazione di stima consultabile in Cancelleria. L’udienza di vendita ex art.572 cpc è fissata per il giorno 11 marzo 2009 ore 9,30. Nella medesima data è fissata l’udienza ex art.569 cpc in caso di mancanza di offerte di acquisto. Ogni offerente per essere ammesso alla vendita dovrà depositare in Cancelleria entro le ore 12,00 del giorno antecedente la vendita una busta sigillata recante la data della vendita ed il nome del Giudice e contenente domanda di partecipazione (secondo lo stampato fornito dalla stessa Cancelleria) in bollo,fotocopia del documento di identità,nonché assegno circolare non trasferibile intestato a Tribunale di Catanzaro proc.n.10/06 di un importo pari al 10% del prezzo base o del prezzo offerto - a titolo di deposito cauzionale. L’offerente,depositando offerta,dichiara di conoscere lo stato dell’immobile. In caso di gara tra più offerenti,l’aumento minimo è fissato in euro 500,00. L’aggiudicatario dovrà versare il prezzo d’acquisto in Cancelleria,dedotta la già versata cauzione,entro il termine di giorni sessanta dalla data di aggiudicazione. Le spese di trasferimento restano a carico della procedura esecutiva. °°°°°°°°°° GIUDICE DELL’ESECUZIONE dott.sa ANDRICCIOLA nella procedura esecutiva n. 4/99 R.G.E.


8 DISPONE Precedersi alla vendita senza incanto dei seguenti beni: Lotto n. 1: Struttura ricettiva costituita da campeggio e residence in Sellia Marina, Località Donna Iapica (fg. 20, part. 872, sub. 2.3.4) al prezzo base di euro 3.327.687,50. Gli immobili, venduti nello stato di fatto e di diritti, in cui si trovano,sono meglio descritti nella relazione di stima consultabile in Cancelleria. L’udienza di vendita ex art. 572 c.p.c è fissata per il giorno 18/03/2009. Nella medesima data è fissata l’udienza ex art. 569 c.p.c,in caso di mancanza di offerte d’acquisto. Ogni offerente, per essere ammesso alla vendita, dovrà depositare in Cancelleria entro le ore 12 del giorno precedente l’udienza fissata, una busta sigillata recante, la data della vendita e il nome del Giudice e contenente domanda di partecipazione (secondo lo stampato fornito dalla stessa Cancelleria) in bollo, fotocopia del documento d’identità nonché un ASSEGNO Circolare “Non Trasferibile” intestato a “ Cancelleria Tribunale di Catanzaro proc.n… d’importo pari al 10% del prezzo base o del prezzo offerto - a titolo di deposito cauzionale. L’offerente, depositando offerta, dichiara di conoscere lo stato dell’immobile. In caso di gara tra più offerenti, l’aumento minimo è fissato in euro 5.000,00. L’aggiudicatario,dovrà versare il prezzo d’acquisto, dedotta la già versata cauzione, entro il termine di sessanta giorni dalla data di aggiudicazione. Le spese di trasferimento restano a carico della procedura esecutiva Catanzaro, 26 novembre 2008 L’operatore giudiziario Ficchi Miryam °°°°°°°°°° Sezione Esecuzioni Immobiliari Il Giudice dell’esecuzione dott.ssa Maria Carmela Andricciola nella procedura esecutiva n. 86/1983 r.g.e. ha disposto procedersi alla vendita senza incanto del seguente benimmobile: Lotto unico: terreno con sovrastante fabbricato in Sellia loc. Piccola Fol. 14 part. 5 - 69. Prezzo base 37.800,00. Gli immobili, venduti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano sono meglio descritti nella relazione di stima consultabile in Cancelleria. L’udienza di vendita ex art. 572 c.p.c. è fissata per il giorno 18 marzo 2009 ore di rito. Nella medesima udienza è fissata l’udienza ex art. 569 c.p.c. in caso di mancanza di offerte di acquisto. Ogni offerente per essere ammesso alla vendita dovrà depositare in Cancelleria, entro le ore 12,00 del giorno antecedente la vendita, una busta sigillata recante la data della vendita ed il nome del Giudice contenente domanda di partecipazione (secondo lo stampato fornito dalla Cancelleria) in bollo, fotocopia del documento di identità nonché assegno circolare “non trasferibile” intestato al Tribunale di Catanzaro proc. Es. n. 86/1983 di un importo pari al 10% del prezzo base o del prezzo offerto a titolo d deposito cauzionale. L’offerente, depositando offerta, dichiara di conoscere lo stato dell’immobile. In caso di gara tra più offerenti l’aumento minimo è fissato in euro 500,00. L’aggiudicatario dovrà versare in Cancelleria il prezzo di acquisto, dedotta la già versata cauzione, entro il termine di sessanta giorni dalla data di aggiudicazione. Le spese di trasferimento restano a carico della procedura esecutiva. Si dispone, a cura del creditore procedente, la notifica della presente ordinanza ai creditori non comparsi ex art. 498 c.p.c. entro il termine di quarantacinque giorni prima della scadenza del termine fissato per la presentazione delle offerte di acquisto. Si dispone altresì che l’ordinanza e la perizia vengano pubblicate entro il suddetto termine oltre che nelle forme di legge anche mediante le seguenti inserzioni www.eugenius.it - Il Domani.

GENNAIO 2009

intestato a “Tribunale di Catanzaro proc. n. 82/1997” di un importo pari al 10% del prezzo base o del prezzo offerto a titolo di deposito cauzionale. L’offerente, depositando offerta, dichiara di conoscere lo stato dell’immobile. In caso di gara tra più offerenti, l’aumento minimo è fissato in Euro 500,00 per entrambi i lotti. L’aggiudicatario, dovrà versare in Cancelleria, il prezzo di acquisto - dedotta la già versata cauzione - entro il termine di sessanta giorni dalla data di aggiudicazione. Le spese di trasferimento restano a carico della procedura esecutiva. Si dispone, a cura del creditore procedente, la notifica della presente ordinanza ai creditori non comparsi ex art. 498 c.p.c. entro il termine di quarantacinque giorni prima della scadenza del termine fissato per la presentazione delle offerte d’acquisto. Si dispone altresì che l’ordinanza e la perizia vengano pubblicata entro il termine suddetto, oltre che nelle forme di legge, anche mediante le seguenti inserzioni: - www.aste.eugenius.it; - Il Domani. Catanzaro, 29 Dicembre 2008 °°°°°°°°°° PRIMA SEZIONE CIIVLE Il Giudice dell’esecuzione dott.ssa Maria Carmela Andricciola, ha pronunciato la seguente ORDINANZA nel procedimento n. 3706/04 R.G.E., pendente tra …OMISSIS visti gli atti; attesa l’opportunità di procedere alla vendita dell’intero cespite non essendo lo stesso divisibile; DISPONE procedersi alla vendita senza incanto dei beni seguenti: Lotto 1: appartamento in Soverato, Via Giovanni Bosco, 190, mq 136, in catasto al foglio 12, p.lla 60, sub 9; Prezzo euro 100.937,50 Gli immobili venduti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, sono meglio descritti nella relazione di stima consultabile nella Cancelleria di questo Tribunale. L’offerente, depositando offerta, dichiara di conoscere lo stato dell’immobile. Ogni offerente dovrà depositare in Cancelleria la propria offerta in busta chiusa, unitamente ad un assegno circolare intestato Tribunale di Catanzaro proc. n. 3706/04 RGE un importo pari al 10% del prezzo proposto a titolo di cauzione, entro le ore 12 del giorno 17.3.2009 restando le spese di trasferimento a carico della procedura. L’udienza per la deliberazione sulle offerte ex art. 572 c.p.c. e per l’eventuale gara tra gli offerenti ex art. 573 c.p.c. è fissata in data 18.03.2009. Aumento minimo in caso di gara euro 1.000,00. L’aggiudicatario dovrà versare il prezzo di acquisto, dedotta la già versata cauzione, entro il termine di giorni sessanta dalla data di aggiudicazione in cancelleria. Dispone che la presente ordinanza venga pubblicata per estratto, oltre che nelle forme di legge, mediante inserzione sul quotidiano “Il Domani”, nella rivista Aste e sul sito internet www.aste.eugenius.it almeno 45 giorni prima del termine per la presentazione delle offerte. Manda alla Cancelleria per quanto di competenza. Catanzaro, 04.11.2008 Il Giudice Dott.ssa Maria Carmela Andricciola

°°°°°°°°°° PRIMA SEZIONE CIIVLE Il Giudice Dott.ssa Maria Carmela Andricciola ha pronunciato la seguente ORDINANZA nella procedura esecutiva n. 262/92 R.G.E., pendente tra …OMISSIS visti gli atti; DISPONE procedersi alla vendita senza incanto dei seguenti beni: Lotto 1: capannone artigianale in Petrizzi, mq 323,00 in catasto al foglio 15, p.lla 668, sub 2,3,4,5 Prezzo euro 130.220,00 Lotto 2: magazzino in Petrizzi, corso Umberto 93, in catasto al foglio 11, p.lla 448, sub 2 Prezzo euro 5.950,00 Lotto 3: appartamento in Montepaone Via nazionale 186, in catasto al foglio 10, p.lla 80, sub 1 Prezzo euro 70.125,00 Lotto 4: box cantina in Montepaone via nazionale, 186, in catasto al foglio 10, p.lla 80, sub 2 Prezzo euro 11.900,00 Gli immobili venduti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, sono meglio descritti nella relazione di stima consultabile nella Cancelleria di questo Tribunale. L’offerente,depositando offerta, dichiara di conoscere lo stato dell’immobile. Ogni offerente dovrà depositare in Cancelleria la propria offerta in busta chiusa unitamente ad un assegno circolare intestato Tribunale di Catanzaro proc. n. 262/92 RGE un importo pari al 10% del prezzo proposto a titolo di cauzione, entro le ore 12 del giorno 17.03.2009 restando le spese di trasferimento a carico della procedura. L’udienza per la deliberazione sulle offerte ex art. 572 c.p.c. e per l’eventuale gara tra gli offerenti ex art. 573 c.p.c. è fissata in data 18.03.2009. Aumento minimo in caso di gara euro 1.000,00 per il lotto 1 e euro 500,00 per i restanti lotti. L’aggiudicatario dovrà versare il prezzo di acquisto, dedotta la già versata cauzione, entro il termine di giorni sessanta dalla data di aggiudicazione in cancelleria. Dispone che la presente ordinanza venga pubblicata per estratto, oltre che nelle forme di legge, mediante inserzione sul quotidiano “Il Domani”, nella rivista Aste e sul sito internet www.aste.eugenius.it almeno 45 giorni prima del termine per la presentazione delle offerte. Manda alla Cancelleria per quanto di competenza. Catanzaro, 28.10.2008 Il Giudice

°°°°°°°°°° Prima sezione civile Il Giudice, dott.ssa Maria Carmela Andricciola, ha pronunciato la seguente ORDINANZA Letti gli atti del proc. N. 58/90 fall. Vista la richiesta del Curatore in data 09.10.2008 DISPONE Procedersi alla vendita ai pubblici incanti dei seguenti beni: IMMOBILI IN TAVERNA, LOC. VILLAGGIO MANCUSO, in catasto foglio 35 part 261 Lotto 1) garage in catasto sub 13; Prezzo base d’asta euro 2.200,00 oltre iva Lotto 2) garage in catasto sub 17; Prezzo base d’asta euro 2.200,00 oltre iva Lotto 3) garage in catasto sub 22; Prezzo base d’asta euro 2.200,00 oltre iva Lotto 4) garage in catasto sub 45; Prezzo base d’asta euro 2.200,00 oltre iva Lotto 5) garage in catasto sub 46; Prezzo base d’asta euro 2.200,00 oltre iva Lotto 6) garage in catasto sub 50; Prezzo base d’asta euro 2.700,00 oltre iva Lotto 7) cantina in catasto sub 25; Prezzo base d’asta euro 480,00 oltre iva Lotto 8) cantina in catasto sub 28; Prezzo base d’asta euro 580,00 oltre iva Gli immobili, venduti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, sono meglio descritti nella relazione di stima consultabile nella Cancelleria di questo Tribunale. L’offerente, depositando offerta, dichiara di conoscere lo stato dell’immobile. La vendita avrà luogo davanti al Giudice Delegato, nell’aula delle pubbliche udienze del tribunale in data 11.3.2009, ore 9.30. Ogni offerente, per essere ammesso all’incanto, dovrà depositare in cancelleria, entro le ore 12 del giorno precedente alla vendita, una somma pari al 10 % del prezzo base, restando a carico della Curatela le spese di trasferimento. Le offerte in aumento non potranno essere inferiori a euro 500,00. per ogni lotto. L’Aggiudicatario dovrà versare il prezzo di acquisto, dedotta la già versata cauzione, entro il termine di giorni 60 dalla data di aggiudicazione. Dispone che la presente ordinanza venga pubblicata per estratto, oltre che nelle forme di legge, 45 giorni prima della vendita per inserzione sul quotidiano il Domani, nella rivista Aste del mese anteriore alla vendita, e nel sito internet www.aste.eugenius.it. Manda alla cancelleria per la comunicazione e per quant’altro di competenza. Catanzaro 23.10.2008 Il Giudice Dott.ssa Maria Carmela Andricciola.

°°°°°°°°°° Cancelleria Esecuzioni Immobiliari IL GIUDICE DELL’ESECUZIONE Dott.ssa Maria Carmela Andricciola nella procedura esecutiva n. 82/1997 R.G.E. ha disposto procedersi alla vendita senza incanto dei seguenti beni: Lotto n.1 - Quota pari a ∏ di una appartamento sito in Borgia, alle località Roccelletta, int. E, con annesso giardino riportato in catasto al foglio 45, particella 72, Sub 5 Prezzo base Euro 11.930,00 Lotto n. 2 - Quota pari a ∏ di una appartamento sito in Sorbo San Basile, alla località Vaccaro, int. 3 e riportato in catasto al foglio 7, particella 61, sub 3 - Prezzo base Euro 4.747,00 Gli immobili, venduti nello stato di fatto e di diritti, in cui si trovano, sono meglio descritti nella relazione di stima consultabile in Cancelleria. L’udienza di vendita ex art. 572 cpc è fissata per il giorno 18.3.2009 ore 9,30. Nella medesima data è fissata l’udienza ex art. 569 cpc in caso di mancanza di offerte d’acquisto. Ogni offerente per essere ammesso alla vendita dovrà depositare in Cancelleria, entro le ore 12.00 del giorno antecedente la vendita, una busta sigillata recante la data della vendita ed il nome del Giudice e contenente domanda di partecipazione (secondo lo stampato fornito dalla stessa Cancelleria) in bollo, fotocopia del documento d’identità nonché un Assegno Circolare “Non Trasferibile”

°°°°°°°°°° Prima Sezione Civile Il Giudice dell’Esecuzione, dott. Cavallo, ha pronunciato la seguente ORDINANZA Nella procedura esecutiva n. 18/03 R.G.E. pendente tra Banco di Napoli e “omissis” visti gli atti; Dispone Procedersi alla vendita senza incanto dei seguenti beni: LOTTO 1. Piena proprietà per la quota di 1000/1000 relativamente a appartamento sito in Comune di Catanzaro, quartiere Lido, Loc. Bellino, Via SS. 106 n. 4. Composto da ingresso, cucina, pranzo, soggiorno, n. 2 Camere da letto, bagno, lavanderia, deposito e balconi. Confinante con: corte condominiale da tre lati, vano scala e con proprietà “omissis”, posto al P1 sviluppa una superficie lorda di circa mq. 127. Identificato in Catasto: Partita 1024690 intestata a “omissis”, foglio 85 mappale 122, subalterno 3, categoria A/3, classe 2, Prezzo euro 61.508,39. LOTTO 2. Piena proprietà per la quota di 1000/1000 relativamente a magazzino sito in Comune di Catanzaro, quartiere Lido, Loc. Bellino, Via SS 106 n. 4. Composto da unico locale, con due ingressi (anteriore e posteriore), due finestre a vasistas laterali, l’interno è suddiviso in due soppalchi con struttura in telaio in ferro e legno. Con annessa corte condominiale, confinante con corte condominiale da tre lati, e proprietà “omissis” posto al piano

terra, sviluppa una superficie Lorda complessiva di circa mq. 48. Identificato in Catasto: Partita 1024690 intestata a omissis”, foglio 85 mappale 122, subalterno 11, categoria C/2, classe 6, della superficie catastale di mq. 48, posto al piano terra. Prezzo euro 14.229,00. Gli immobili, venduti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, sono meglio descritti nella relazione di stima consultabile nella Cancelleria di questo Tribunale. L’offerente, depositando offerta, dichiara di conoscere lo stato dell’immobile. Ogni offerente dovrà depositare in Cancelleria la propria offerta in busta chiusa unitamente ad un assegno circolare intestato: Tribunale di Catanzaro proc. n. 18/03 portante un importo pari al 10% del prezzo proposto a titolo di cauzione, entro le ore 12,00 del giorno 17.03.2009, restando le spese di trasferimento a carico della procedura. L’udienza per la deliberazione sull’offerta, ex art. 572 c.p.c. e per l’eventuale gara tra gli offerenti, ex art. 573 c.p.c., è fissata in data 18 MARZO 2009. Aumento minimo in caso di gara euro 1.000,00. L’aggiudicatario dovrà versare il prezzo di acquisto dedotta la già versata cauzione entro il termine di giorni sessanta dalla data di aggiudicazione in Cancelleria. Dispone che la presente ordinanza venga pubblicata per estratto, oltre che nelle forme di legge, mediante inserzione sul quotidiano “ Il Domani “, nella rivista Aste e sul sito internet www.aste.eugenius.it almeno quarantacinque giorni prima del termine per la presentazione delle offerte. Manda alla Cancelleria per quanto di competenza. Catanzaro lì 18.06.2008 Il Giudice Dott. Cavallo °°°°°°°°°° Cancelleria Esecuzioni Immobiliari IL GIUDICE DELL’ESECUZIONE Dr. Giuseppe Cava nella procedura esecutiva n. 47/04 r.g.e. ha disposto procedersi alla vendita senza incanto dei seguenti beni: Lotto unico: Appartamento in Catanzaro, via IV Novembre (F. 79, P.lla 291, sub 9) Euro 56.109,37 Gli immobili, venduti nello stato di fatto e di diritto, in cui si trovano, sono meglio descritti nella relazione di stima consultabile in Cancelleria. L’udienza di vendita ex art.572 c.p.c. è fissata per il giorno 04.03.09 Nella medesima data è fissata l’udienza ex art. 569 c.p.c., in caso di mancanza di offerte d’acquisto. Ogni offerente per essere ammesso alla vendita dovrà depositare in Cancelleria, entro le ore 12.00 del giorno antecedente la vendita, una busta sigillata recante la data della vendita ed il nome del Giudice e contenente domanda di partecipazione (secondo lo stampato fornito dalla stessa cancelleria) in bollo, fotocopia del documento d’identità nonché un „Assegno Circolare Non Trasferibile” intestato a “Tribunale di Catanzaro proc. n............” di un importo pari al 10% del prezzo base o del prezzo offerto a titolo di deposito cauzionale. L’offerente, depositando offerta, dichiara di conoscere lo stato dell’immobile. In caso di gara tra più offerenti, l’aumento minimo è fissato in euro 4.000,00 L’aggiudicatario, dovrà versare in Cancelleria, il prezzo d’acquisto - dedotta la già versata cauzione - entro il termine di sessanta giorni dalla data dí aggiudicazione. Le spese di trasferimento sono a carico dell’aggiudicatario. Si dispone, a cura del creditore procedente, la notifica della presente ordinanza ai creditori non comparsi ex art.498 c.p.c. entro il termine di quarantacinque giorni prima della scadenza del termine fissato per Ia presentazione delle offerte d’acquisto. Si dispone altresì che l’ordinanza venga pubblicata entro il termine suddetto, oltre che nelle forme di legge, anche mediante le seguenti inserzioni: - www.aste.eugenius.it - II Domani Catanzaro, 10 dicembre 2008 °°°°°°°°°° Estratto dell’Ordinanza di vendita con incanto di beni immobili il sottoscritto avv. Emilio L.Di Cianni, con studio in piazza 1^ maggio, 20 di Cosenza, vista l’ordinanza del Giudice dell’Esecuzione Immobiliare di Catanzaro adottata con provvedimento reso in udienza il 22/10/2008, nella procedura esecutiva immobiliare N. 52/06 R.G.E., RENDE NOTO - che il Giudice dell’Esecuzione nella proc. esec. N.52/06 R.G.E, con ordinanza del 22.10.08 ha disposto la vendita con incanto del seguente bene immobile: 1. “Deposito commerciale in Satriano, Viale Europa frazione “Lagnosa”, in catasto al foglio 1, particella 732, sub. 1101”; - il prezzo è di euro 57.210,70; - il suddetto bene viene venduto nello stato di fatto e di diritto in cui si trova ed è meglio descritto nella relazione di stima consultabile presso la Cancelleria Immobiliare del Tribunale di Catanzaro; - l’offerente, depositando l’offerta, dichiara di conoscere lo stato dell’immobile; - ogni offerente dovrà depositare in Cancelleria la propria offerta in busta chiusa unitamente ad un assegno circolare intestato al Tribunale di Catanzaro proc. N. 52/06 RGE di importo pari al 10% del prezzo a base d’asta, a titolo di cauzione, entro le ore 12 del giorno 10.03.2009; le spese di trasferimento restano a carico della procedura; - la vendita all’incanto avrà luogo il giorno 11.03.2009 presso il Tribunale di Catanzaro dinnanzi al Giudice dell’esecuzione dott.ssa Cavallo; - l’aumento minimo in caso di gara è di euro 1.000,00; - l’aggiudicatario dovrà versare il prezzo di acquisto, dedotta la già versata cauzione, entro sessanta giorni dalla data di aggiudicazione, in cancelleria. Distinti saluti Cosenza lì 12.01.09 Avv. Emilio L. Di Cianni °°°°°°°°°° Cancelleria Esecuzioni Immobiliari Il GIUDICE DELL’ESECUZIONE Dott. Cavallo Nella procedura esecutiva n 333/93 r.g.e. ha disposto procedersi alla vendita senza incanto dei beni: lotto n. 1: Magazzino in Catanzaro Lido, Via Cagliari 14 (F.101, P.lla 223, Sub 10) Euro 111.000,00, (prezzo ribassato con ordinanza del 21 11 2007 di 1/4 rispetto all’originario presso di euro 148.000,00 e confermato con ordinanza del 22 10 2008) Gli immobili, venduti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, sono meglio descritti nella relazione di stima consultabile in Cancelleria. L’udienza di vendita ex art. 572 cpc è fissata per il giorno 11 3 2009. Nella medesima data è fissata l’udienza ex art. 569 cpc, in caso di mancanza di offerte d’acquisto. Ogni offerente per essere ammesso alla vendita dovrà depositare in Cancelleria, entro le ore 12.00 del giorno antecedente la vendita, una busta sigillata recante la data della vendita ed il nome del Giudice e contenente domanda di partecipazione (secondo lo stampato fornito dalla stessa Cancelleria) in bollo, fotocopia del documento d’identità nonché un Assegno Circolare “ Non Trasferibile “ intestato a “ Tribunale di Catanzaro proc n…” di un importo pari al 10% del prezzo base o del prezzo offerto - a titolo di deposito cauzionale. L’offerente, depositando offerta, dichiara di conoscere lo stato dell’immobile. In caso di gara tra più offerenti, l’aumento minimo è fissato in euro 1000,00. L’aggiudicatario, dovrà versare in Cancelleria, il prezzo di acquisto - dedotta la già versata cauzione - entro il termine di gior-

ni sessanta dalla data di aggiudicazione. Le spese di trasferimento restano a carico della procedura esecutiva. Si dispone, a cura del creditore procedente, la notifica della presente ordinanza ai creditori non comparsi ex art. 498 c.p.c. entro il termine di quarantacinque giorni prima della scadenza del termine fissato per la presentazione delle offerte d’acquisto. Si dispone altresì che l’ordinanza e la perizia vengano pubblicate entro il termine suddetto, oltre che nelle forme di legge, anche mediante le seguenti inserzioni: - www.aste.eugenius.it; - Il Domani Catanzaro 9 1 2009 °°°°°°°°°° Cancelleria Esecuzioni Immobiliari Il Cancelliere comunica che il G.E,, dott.ssa Maria Carmela Andricciola, nella procedura esecutiva n. 46/98 RGE ha disposto procedersi alla vendita senza incanto dei seguenti beni: appartamento in Sellia Marina, SS 106 al foglio 22, part. 249 sub. 6. Prezzo base: Euro 27.233,00 Gli immobili venduti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, sono meglio descritti nella relazione di stima consultabile in cancelleria. L’udienza di vendita ex art.572 cpc è fissata per il giorno 11.3.2009. Nella medesima data è fissata l’udienza ex art.569 c.p.c. in caso di mancanza di offerte di acquisto. Ogni offerente per essere ammesso alla vendita dovrà depositare in cancelleria, entro le ore 12 del giorno antecedente la vendita, una busta sigillata recante la data della vendita ed il nome del Giudice contenente domanda di partecipazione in bollo, fotocopia del documento d’identità unitamente ad assegno circolare N.T. intestato a “Tribunale di Catanzaro - procedura n.........” portante una somma pari al decimo del prezzo proposto, da imputare a cauzione. L’offerente, depositando offerta, dichiara di conoscere lo stato dell’immobile. In caso di gara tra più offerenti l’aumento minimo è fissato in Euro 1.000,00. L’aggiudicatario dovrà versare il prezzo di acquisto, dedotta la cauzione, entro il termine perentorio di sessanta giorni dall’aggiudicazione; Le spese di trasferimento saranno a carico della procedura esecutiva. Dispone che il creditore procedente provveda, entro il termine di 45 giorni prima della scadenza del termine fissato per la presentazione delle offerte, alla pubblicazione della presente ordinanza nel sito internet www.aste.eugenius.it e diffusione sul quotidiano “Il Domani” e sulla rivista ASTE. Catanzaro °°°°°°°°°° Cancelleria Esecuzioni Immobiliari Il Cancelliere comunica che il G.E,, dott.ssa Maria Carmela Andricciola, nella procedura esecutiva n. 85/90 RGE ha disposto procedersi alla vendita senza incanto dei seguenti beni: Lotto 1: immobile in Tiriolo, loc. Santa Caterina (f.34, p.lla 59) Euro: 6.750,00 Lotto 2: terreno in Tiriolo, loc. Santa Caterina (f.24, p.lla 290) Euro: 1.500,00 Lotto 4: immobile in Catanzaro, viale De Filippis 21-23 (f.45, p.lla 262 sub.1). Euro 206.250,00 Gli immobili venduti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, sono meglio descritti nella relazione di stima consultabile in cancelleria. L’udienza di vendita ex art.572 cpc è fissata per il giorno 11.03.2009. Nella medesima data è fissata l’udienza ex art.569 c.p.c. in caso di mancanza di offerte di acquisto. Ogni offerente per essere ammesso alla vendita dovrà depositare in cancelleria, entro le ore 12 del giorno antecedente la vendita, una busta sigillata recante la data della vendita ed il nome del Giudice contenente domanda di partecipazione in bollo, fotocopia del documento d’identità unitamente ad assegno circolare N.T. intestato a “Tribunale di Catanzaro - procedura n.........” portante una somma pari al decimo del prezzo proposto, da imputare a cauzione. L’offerente, depositando offerta, dichiara di conoscere lo stato dell’immobile. In caso di gara tra più offerenti l’aumento minimo è fissato in Euro 500,00. L’aggiudicatario dovrà versare il prezzo di acquisto, dedotta la cauzione, entro il termine perentorio di sessanta giorni dall’aggiudicazione; Le spese di trasferimento saranno a carico della procedura esecutiva. Dispone che il creditore procedente provveda, entro il termine di 45 giorni prima della scadenza del termine fissato per la presentazione delle offerte, alla pubblicazione della presente ordinanza nel sito internet www.aste.eugenius.it e diffusione sul quotidiano “Il Domani” e sulla rivista ASTE. Catanzaro °°°°°°°°°° Cancelleria Esecuzioni Immobiliari Il Cancelliere comunica che il G.E,, dott.ssa Maria Carmela Andricciola, nella procedura esecutiva n. 219/92 RGE ha disposto procedersi alla vendita senza incanto dei seguenti beni: Lotto n.1: quota 1/2 appartamento in San Vito Ionio via Dante (non accatastato). Prezzo Euro 8.500,00 Lotto n.2: villetta in San Vito Ionio, località Pironello, al foglio 14, particella 231 sub.1 Prezzo Euro 63.282,00 Gli immobili venduti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, sono meglio descritti nella relazione di stima consultabile in cancelleria. L’udienza di vendita ex art.572 cpc è fissata per il giorno 11.3.2009. Nella medesima data è fissata l’udienza ex art.569 c.p.c. in caso di mancanza di offerte di acquisto. Ogni offerente per essere ammesso alla vendita dovrà depositare in cancelleria, entro le ore 12 del giorno antecedente la vendita, una busta sigillata recante la data della vendita ed il nome del Giudice contenente domanda di partecipazione in bollo, fotocopia del documento d’identità unitamente ad assegno circolare N.T. intestato a “Tribunale di Catanzaro - procedura n.........” portante una somma pari al decimo del prezzo proposto, da imputare a cauzione. L’offerente, depositando offerta, dichiara di conoscere lo stato dell’immobile. In caso di gara tra più offerenti l’aumento minimo è fissato in Euro 1.000,00. L’aggiudicatario dovrà versare il prezzo di acquisto, dedotta la cauzione, entro il termine perentorio di sessanta giorni dall’aggiudicazione; Le spese di trasferimento saranno a carico della procedura esecutiva. Dispone che il creditore procedente provveda, entro il termine di 45 giorni prima della scadenza del termine fissato per la presentazione delle offerte, alla pubblicazione della presente ordinanza nel sito internet www.aste.eugenius.it e diffusione sul quotidiano “Il Domani” e sulla rivista ASTE. Catanzaro °°°°°°°°°° Prima Sezione Civile Il Giudice dell’esecuzione, dr. Andricciola, ha pronunciato la seguente ORDINANZA nel procedimento n. 1/96 r.g.e. promosso dalla Carical visti gli atti


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GENNAIO 2009

DISPONE procedersi alla vendita senza incanto del seguente bene: Lotto 1: quota pari a 1/5 di terreno edificabile in Santa Caterina sullo Ionio, Via Mattia Preti, mq 6610 con sovrastanti fabbricati rurali, in Catasto foglio 34, p.lle 10 e 12. Prezzo euro 13.050,00 Gli immobili, venduti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, sono meglio descritti nella relazione di stima consultabile nella Cancelleria del Tribunale. L’offerente, depositando l’offerta, dichiara di conoscere lo stato dell’immobile. Ogni offerente dovrà depositare in Cancelleria la propria offerta in busta chiusa unitamente ad un assegno circolare intestato “Tribunale di Catanzaro proc. n. 1/96 RGE” portante un importo pari al 10% del prezzo proposto a titolo di cauzione, entro le ore 12 del giorno 17.03.09, restando a carico del procedimento le spese di trasferimento. L’udienza per la deliberazione sulle offerte ex art. 572 c.p.c. e per l’eventuale gara tra gli offerenti ex art. 573 c.p.c. è fissata in data 18.03.09. Aumento minimo in caso di gara euro 500,00. L’aggiudicatario, dovrà versare, il prezzo d’acquisto, dedotta la già versata cauzione, entro il termine di sessanta giorni dalla data di aggiudicazione in Cancelleria. Catanzaro, 27.06.2007 Il Giudice M.C. Andricciola °°°°°°°°°° Cancelleria Esecuzioni Immobiliari IL GUDICE DELL’ESECUZIONE Dott.ssa Maria Carmela Andricciola Nella procedura esecutiva n.128/03 R.G.E. ha disposto procedersi alla vendita senza incanto dei seguenti beni: Lotto 1): appartamento posto al primo piano di fabbricato per civile abitazione, sito in Girifalco (CZ), tra le Vie San Martino, Leonardo da Vinci, Giulio Cesare, composto da ingresso, cucina, bagno, quattro camere, mq.84,40, oltre mq 9,30 di balconi; identificato in catasto: foglio 11 mappale 190 sub 1, cat. c/3, classe 2 Prezzo euro 17.442,000 Lotto 2): locale posto al piano terra di fabbricato per civile abitazione, sito in Girifalco (CZ), tra le Vie San Martino, Leonardo da Vinci, Giulio Cesare, composto da un unico vano con ingresso munito di serranda e porta d’accesso da via Leonardo da vinci, mq 84,00; identificato in catasto: foglio 11 mappale 190 sub 2, cat. c/3, classe 2 Prezzo euro 21.205,50 Gli immobili, venduti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, sono meglio descritti nella relazione di stima consultabile in Cancelleria. L’udienza di vendita ex art. 572 cpc è fissata per il giorno 11.03.2009 Nella medesima data è fissata l’udienza ex art. 569 in caso di mancanza di offerte d’acquisto. Ogni offerente per essere ammesso alla vendita dovrà depositare in Cancelleria entro le ore 12 del giorno antecedente la vendita, una busta sigillata recante la data della vendita ed il nome del Giudice e contenete domanda di partecipazione (secondo lo stampato fornito dalla stessa Cancelleria) in bollo, fotocopia del documento d’identità nonché un Assegno Circolare “Non Trasferibile” intestato a “Tribunale di Catanzaro proc. n…” di importo pari al 10% del prezzo base o del prezzo offerto - a titolo di deposito cauzionale. L’offerente, depositando offerta, dichiara di conoscere lo stato dell’immobile. In caso di gara tra più offerenti l’aumento minimo è fissato in euro 1.000,00. L’aggiudicatario, dovrà versare in Cancelleria, il prezzo d’acquisto -dedotta la già versata cauzione- entro il termine di sessanta giorni dalla data di aggiudicazione. Le spese di trasferimento restano a carico della procedura esecutiva. Si dispone a cura del creditore procedente, la notifica della presente ordinanza ai creditori non comparsi ex art. 498 c.p.c. entro il termine di quarantacinque giorni prima della scadenza del termine fissato per le offerte di acquisto. Si dispone altresì che l’ordinanza e la perizia vengano pubblicati entro il termine suddetto, oltre che nelle forme di legge, anche mediante le seguenti inserzioni: www.eugenius.it - Il Domani. L’Operatore Giudiziario Ficchì Miryam °°°°°°°°°° Cancelleria Esecuzioni Immobiliari Il GIUDICE DELL’ESECUZIONE Dott.ssa Maria Carmela Andricciola ha pronunciato la seguente ordinanza nella procedura esecutiva n. 154/05 R.G.E. pendente tra Neos Finance S.p.A. contro _________; visti gli atti; DISPONE procedersi alla vendita senza incanto dei seguenti beni: Lotto 1: Quota pari a 1/2 di porzione di fabbricato in Caraffa di Catanzaro, Piazza Reduci 64, in catasto al foglio 6, p.lla 646, Prezzo euro 70.000,00 Gli immobili, venduti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, sono meglio descritti nella relazione di stima consultabile nella Cancelleria di questo Tribunale. L’offerente depositando l’offerta, dichiara di conoscere lo stato dell’immobile. Ogni offerente dovrà depositare in Cancelleria la propria offerta in busta chiusa unitamente ad un Assegno Circolare intestato a Tribunale di Catanzaro proc. n. 154/05 RGE di un importo pari al 10% del prezzo proposto a titolo di cauzione entro le ore 12,00 del giorno 17.03.2009 restando le spese di trasferimento a carico della procedura. L’udienza per la deliberazione sulle offerte ex art. 572 c.p.c. e per l’eventuale gara tra gli offerenti ex art. 573 c.p.c. è fissata in data 18.03.2009. Aumento minimo in caso di gara euro 1.000,00. L’aggiudicatario dovrà versare il prezzo di acquisto, dedotta la già versata cauzione, entro il termine di sessanta giorni dalla data di aggiudicazione in Cancelleria. Dispone che la presente ordinanza venga pubblicata per estratto, oltre che nelle forme di legge, mediante inserzione sul quotidiano “Il Domani”, nella rivista Aste e sul sito internet www.eugenius.it almeno 45 giorni prima del termine per la presentazione delle offerte. Manda alla Cancelleria per quanto di competenza. Catanzaro, 04.11.2008 Il Giudice Dott.ssa Maria Carmela Andricciola °°°°°°°°°° TRIBUNALE DI CATANZARO che il Giudice dell’Esecuzione dott. Cava, nella procedura esecutiva n.19/86 r.g.e. ha disposto procedersi alla vendita senza incanto dei seguenti beni: Lotto 1) unità immobiliare in Caraffa in catasto al fg.6 part.102 sub.2 al prezzo base di euro 21.375,00; lotto 2) immobile in Caraffa in Catasto al fg. 6 part.364 sub.2 al prezzo base di euro 3.714,00. Gli ímmobili, venduti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano,sono meglio descritti nella relazione di stima consultabile in Cancelleria. L’udienza di vendita ex art.572 cpc è fissata per il giorno 04.02.2009 Nella medesima data è fissata l’udienza ex art.569 cpc in caso di mancanza di offerte d’acquisto. Ogni offerente per essere ammesso alla vendita dovrà depositare in Cancelleria, entro le ore 12.00 del giorno antecedente la vendita, una busta sigillata recante la data della vendita ed il nome del Giudice e contenente domanda di partecipazione (secondo lo stampato fornito dalla stessa Cancelleria) in bollo,fotocopia dei documento d’identità nonché un Assuno Circolare “Non Trasferibile” intestato a “Tribunale di Catanzaro

proc. n .19/86” di un importo pari al 10% del prezzo base o dei prezzo offerto a titolo di deposito cauzionale. L’offerente, depositando offerta, dichiara di conoscere lo stato dell’immobile. In caso di gara tra più offerenti, l’aumento minimo è fissato in euro 3.000,oo. L’aggiudicatario, dovrà versare in Cancelleria,il prezzo d’acquisto dedotta la già versata cauzione entro il termine di sessanta giorni dalla data di aggiudicazione Le spese di trasferimento restano a carico della procedura esecutiva Si dispone che l’ordinanza e la perizia vengano pubblicati entro il termine di quarantacinque giorni, oltre che nelle forme di legge, mediante le seguenti inserzioni www.aste.eugenius.it Il Domani °°°°°°°°°° Prima sezione civile Il giudice dell’esecuzione, dott.ssa Maria Carmela Andricciola, ha pronunciato la seguente Ordinanza nel procedimento n°32/93 RG.E pendente tra Carical e................ visti gli atti Dispone procedersi alla vendita senza incanto anche dei beni seguenti: Lotto 7: Unità immobiliare adibita ad abitazione, in Soverato (Cz) Via F.A Riso piano seminterrato, in catasto al foglio 5 p.lla 373 sub 2. Prezzo euro 132.300,00; Lotto 10: Appartamento in Soverato (Cz) Via F.A Riso, piano primo, in catasto al foglio 5 p.lla 373 sub 6. Prezzo euro 156.600,00. Gli immobili, venduti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, sono meglio descritti nella relazione di stima consultabile nella Cancelleria di questo Tribunale. L’offerente depositando offerta, dichiara di conoscere lo stato dell’immobile. Ogni offerente dovrà depositare in Cancelleria la propria offerta in busta chiusa unitamente ad un assegno circolare intestato Tribunale di Catanzaro proc. n.32/93 RGE di importo pari al 10% del prezzo proposto a titolo di cauzione, entro le ore 12 del giorno 17.03.2009 restando le spese di trasferimento a carico della procedura. L’udienza per la deliberazione sulle offerte ex art. 572 c.p.c e per l’eventuale gara tra gli offerenti ex art. 573 cpc è fissata per il 18.03.2009. Aumento minimo in caso di gara euro 1000,00 per detti lotti. L’aggiudicatario dovrà versare il prezzo di acquisto, dedotta la già versta cauzione, entro il termine di giorni 60 dalla data di aggiudicazione in cancelleria. Dispone che la presente ordinanza venga pubblicata per estratto, oltre che nelle forme di legge, mediante inserzione sul quotidiano “Il Domani”, nella rivista Aste e sul sito internet www.eugenius.it almeno 45 giorni prima del termine per la presentazione delle offerete. Manda alla cancelleria per quanto di competenza. Catanzaro, 28.10.2008 Il G.E F.to dott.ssa Maria Carmela Andricciola °°°°°°°°°° UFFICIO ESECUZIONI IMMOBILIARI Procedura esecutiva immobiliare n. 112/06 R.G.E. Con ordinanze 24.12.2007, 21.5.2008 e 22.10.2008 il G.E. ha disposto procedersi alla vendita senza incanto dei beni pignorati così individuati e con le seguenti modalità: LOTTO 1: appartamento in Davoli, contrada Piani di Bella, in catasto foglio 17, p.lla 439, cat. A/3, cl. 2, cons. 7 vani, R.C. 433,82; prezzo base euro 119.364,00 Gli immobili, venduti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, sono meglio descritti nella relazione di stima consultabile nella cancelleria del tribunale di Catanzaro. L’offerente, depositando offerta, dichiara di conoscere lo stato dell’immobile. Ogni offerente dovrà depositare in cancelleria la propria offerta, entro le ore 12 del giorno precedente l’udienza sotto fissata, con una somma pari al 10 % del prezzo base a titolo di cauzione, restando a carico del procedimento le spese di trasferimento. L’udienza di vendita ex art. 572 c.p.c. è fissata in data 11 marzo 2009, ore 9.30. Nella medesima data è fissata l’udienza ex art. 569 in caso di mancanza di offerte. Aumento minimo in caso di gara euro 500,00. L’aggiudicatario dovrà versare il prezzo di acquisto, dedotta la già versata cauzione, entro il termine di giorni sessanta dalla data di aggiudicazione in cancelleria. °°°°°°°°°° Prima Sezione Civile Il Giudice dell’esecuzione, dott.ssa Maria Carmela Andricciola ha pronunciato la seguente ORDINANZA nel procedimento n. 20/06 R.G.E. pendente tra BNL E Omissis … visti gli atti; DISPONE procedersi alla vendita senza incanto dei beni seguenti: Lotto 1: villetta a schiera su due elevazioni fuori terra, oltre un piano seminterrato, con annessa corte di pertinenza e garage, in Tiriolo, Loc. Sarrottino, Via Aldo Moro, in catasto al foglio 36, p.lla 399, sub. 2. Prezzo euro273.960,00 Gli immobili venduti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, sono meglio descritti nella relazione di stima consultabile nella Cancelleria di questo Tribunale.. L’offerente, depositando offerta dichiara di conoscere lo stato dell’immobile. Ogni offerente dovrà depositare in Cancelleria, la propria offerta in busta chiusa unitamente ad un assegno circolare intestato TRIBUNALE DI CATANZARO PROCEDURA N. 20/06 RGE recante un importo pari al 10% del prezzo proposto a titolo di cauzione, entro le ore 12.00 del giorno 17.03.2009, restando le spese di trasferimento a carico della procedura. L’udienza per la deliberazione sulle offerte ex art.572 cpc e per l’eventuale gara tra gli offerenti ex art. 573 c.p.c. è fissata in data 18.03.2009. Aumento minimo in caso di gara euro 2.000,00. L’aggiudicatario dovrà versare il prezzo di acquisto, dedotta la già versata cauzione, entro il termine di giorni sessanta dalla data di aggiudicazione in cancelleria. Dispone che la presente ordinanza venga pubblicata per estratto oltre che nelle forme di legge, mediante inserzione sul quotidiano “ Il Domani”, nella rivista Aste e sul sito internet www.eugenius.it almeno 45 giorni prima del termine per la presentazione delle offerte. Manda alla Cancelleria per quanto di competenza. Catanzaro 4.11.2008 Il Giudice dott.ssa Maria Carmela Andricciola °°°°°°°°°° Cancelleria Esecuzioni Immobiliari IL GIUDICE DELL’ESECUZIONE, dott.sa Andricciola nella procedura esecutiva n. 13/99 r.g. ha disposto procedersi alla vendita senza incanto dei beni seguenti: Lotto Unico: Terreno in Torre di Ruggiero con annesse strutture in c.a. (Foglio 24, P.lle 17.74.75.76.77.79) Prezzi base: euro 105.000,00 Gli immobili, venduti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, sono meglio descritti nella relazione di stima consultabile nella Cancelleria. L’udienza di vendita ex art. 572 c.p.c. è fissata per il giorno 18/3/2009 ore 9.30. Nella medesima data è fissata l’udienza ex art. 569 c.p.c. in caso

di mancanza di offerte d’acquisto. Ogni offerente per essere ammesso alla vendita dovrà depositare in Cancelleria, entro le ore 12 del giorno antecedente la vendita, una busta sigillata recante la data della vendita ed il nome del Giudice e contenente domanda di partecipazione (secondo lo stampato fornito dalla stessa Cancelleria) in bollo, fotocopia del documento d’identità nonché un Assegno Circolare”Non Trasferibile” intestato a “Tribunale di Catanzaro proc. n…” di un importo pari al 10% del prezzo base o del prezzo offerto - a titolo di deposito cauzionale. L’offerente, depositando offerta, dichiara di conoscere lo stato dell’ immobile. In caso di gara tra più offerenti, l’aumento minimo è fissato in euro 1.000,00. L’aggiudicatario, dovrà versare in Cancelleria,il prezzo di acquisto - dedotta la già versata cauzione, entro il termine di giorni sessanta dalla data di aggiudicazione. Le spese di trasferimento restano a carico della procedura esecutiva. Catanzaro lì, L’Operatore Giudiziario (Dott.ssa Ficchi Miryam) °°°°°°°°°° Ufficio esecuzioni immobiliari Il Giudice dell’esecuzione, dott.sa Andricciola, ha pronunciato la seguente ORDINANZA Nel procedimento n. 223/97 R.G.E. pendente tra - Banco di Napoli DISPONE Procedersi alla vendita senza incanto dei beni seguenti: Lotto 2: Magazzino S. Vito Jonio, in catasto Foglio 12 P.lla 49, Sub.1, P.lla 50, Sub.3, P.lla 51, Sub.3. Prezzi base: euro 15.000,00. Lotto 3: Magazzino deposito, sito nel Comune di San Vito sullo Ionio, in catasto Foglio 12 P.lla 51, sub.5. Prezzi base: euro 7.500,00. Gli immobili, venduti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, sono meglio descritti nella relazione di stima consultabile nella Cancelleria del Tribunale. L’offerente, depositando offerta, dichiara di conoscere lo stato dell’ immobile. Ogni offerente per essere ammesso alla vendita dovrà depositare in Cancelleria, entro le ore 12 del giorno antecedente la vendita, una busta sigillata recante la data della vendita ed il nome del Giudice e contenente domanda di partecipazione (secondo lo stampato fornito dalla stessa Cancelleria) in bollo, fotocopia del documento d’identità nonché un Assegno Circolare”Non Trasferibile” intestato a “Tribunale di Catanzaro proc. n…” di un importo pari al 10% del prezzo base o del prezzo offerto - a titolo di deposito cauzionale. L’udienza di vendita ex art. 572 c.p.c. è fissata per il giorno 18/3/2009 ore 9.30. Nella medesima data è fissata l’udienza ex art. 569 c.p.c. in caso di mancanza di offerte d’acquisto. In caso di gara tra più offerenti, l’aumento minimo è fissato in euro 500,00. L’aggiudicatario, dovrà versare in Cancelleria,il prezzo di acquisto - dedotta la già versata cauzione, entro il termine di giorni sessanta dalla data di aggiudicazione. Le spese di trasferimento restano a carico della procedura esecutiva. Catanzaro lì, L’Operatore Giudiziario (Dott.ssa Ficchi Miryam) °°°°°°°°°° cron. 758/07 Prima Sezione Civile Il Giudice, dott.ssa Maria Carmela Andricciola ha pronunciato la seguente ORDINANZA nella procedura esecutiva n. 76/06 R.G.E. pendente tra Seba Protezione S.r.l. e (omissis) visti gli atti; DISPONE procedersi alla vendita senza incanto dei seguenti beni: Lotto uno: quota di 1/2 di appartamento di mq 115 più mq 6,160 di balconi e proprietà per l’intero di locale autorimessa di mq 12 in Catanzaro Via Mons. A. Fares 64/B, in catasto al foglio 69, p.lla 361 sub. 12 e 25 Prezzo euro 49.498,59. Gli immobili, venduti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, sono meglio descritti nella relazione di stima consultabile nella Cancelleria di questo Tribunale. L’offerente, depositando offerta, dichiara di conoscere lo stato dell’immobile. Ogni offerente dovrà depositare in Cancelleria la propria offerta in busta chiusa unitamente ad un assegno circolare intestato Tribunale di Catanzaro proc. n. 76/06 RGE un importo pari al 10% del prezzo proposto a titolo di cauzione, entro le ore 12 del giorno 17.3.2009 restando le spese di trasferimento a carico della procedura. L’udienza per la deliberazione sulle offerte ex art. 572 c.p.c. e per l’eventuale gara tra gli offerenti ex art. 573 c.p.c. è fissata in data 18.3.2009. Aumento minimo in caso di gara euro 1.000,00. L’aggiudicatario, dovrà versare il prezzo di acquisto, dedotta la già versata cauzione, entro il termine di giorni sessanta dalla data di aggiudicazione in cancelleria. Dispone che la presente ordinanza venga pubblicata per estratto, oltre che nelle forme di legge, mediante inserzione sul quotidiano “Il Domani”, nella rivista Aste e sul sito internet www.eugenius.it almeno 45 giorni prima del termine per la presentazione delle offerte. Manda alla Cancelleria per quanto di competenza. Catanzaro, 05.11.2008 Il Giudice dott.ssa Maria Carmela Andricciola IL CANCELLIERE C1 Dott. Salvatore Aiello °°°°°°°°°° Prima Sezione Civile Il Giudice, dottoressa Maria Carmela Andricciola, ha pronunciato la seguente ORDINANZA nella procedura esecutiva n. 148/07 R.G.E. pendente tra BNL e DISPONE procedersi alla vendita senza incanto dei seguenti beni: Lotto 1: appartamento in Montauro, loc.Botterio, con giardino di mq 680,00, in catasto al foglio 15, p.lla 227 vani 7 Prezzo euro 377.583,62 Gli immobili, venduti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, sono meglio descritti nella relazione di stima consultabile nella Cancelleria di questo Tribunale. L’offerente, depositando offerta, dichiara di conoscere lo stato dell’immobile. Ogni offerente dovrà depositare in Cancelleria la propria offerta in busta chiusa unitamente ad un assegno circolare intestato Tribunale di Catanzaro proc n. 148/07 RGE un importo pari al 10% del prezzo proposto a titolo di cauzione,entro le ore 12 del giorno 17.3.2009 restando le spese di trasferiemto a carico della procedura. L’udienza per la deliberazione sulle offerte ex art. 572 c.p.e. e per l’eventuale gara tra gli offerenti ex art. 573 c.p.c. è fissata in data 18.3.2009. Aumento minimo in caso di gara euro 2000,00. L’aggiudicatario, dovrà versare il prezzo di acquisto, dedotta la già versata cauzione, entro il termine di giorni sessanta dalla data di aggiudicazione in cancelleria. Dispone che la presente, ordinanza venga pubblicata per estratto, oltre che nelle forme di legge, mediante inserzione sul quotidiano “ Il Domani”, nella rivista Aste e sul sito internet www.aste.eugenius.it almeno 45 giorni prima del termine per la presentazione delle offerte. Manda alla Cancelleria per quanto di competenza. Catanzaro,28.10.2008 Il Giudice Maria Carmela Andricciola

°°°°°°°°°° Sez. Esecuzioni immobiliari AVVISO DI VENDITA Si rende noto che il Sig. G.E. della procedura esecutiva rubricata al n. 152/2005 R.G. Es., dr.ssa M.C. Andricciola, ha disposto la vendita senza incanto dei seguenti beni immobili, nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano e che comunque l’offerente depositando l’offerta dichiara di conoscere, stato meglio descritto nelle relazioni tecnico-estimative in atti consultabili in Cancelleria e a cui si rinvia: Lotto unico: Laboratorio artigianale in San Vito sullo Jonio, fraz Cerrifita Via Roma, posto al piano terra di un palazzo a quattro livelli. Distinto in Catasto al foglio 9 particella 724 mq 340 con terreno di pertinenza in catasto al foglio 9 particelle 290, 612. PREZZO BASE: euro 136.000,00 UDIENZA di vendita ex art. 572 cpc e eventuale gara tra gli offerenti = 18.03.2009 AUMENTO MINIMO in caso di gara = euro 2.000,00 DEPOSITO cauzionale per essere ammesso alla vendita = 10% del prezzo base o proposto a titolo di cauzione, da depositare unitamente all’offerta di acquisto in busta chiusa e sigillata recante la data della vendita ed il nome del Giudice e contenente la domanda di partecipazione (secondo lo stampato fornito dalla stessa cancelleria) in bollo, fotocopia del documento di identità nonchè un A.C. non trasferibile intestato a “Tribunale di Catanzaro proc. n° 152/2005 RGE”, entro le ore 12.00 del giorno antecedente alla vendita presso la Cancelleria dell’intestato Tribunale” DEPOSITO PREZZO residuo = entro 60 gg. dalla data di aggiudicazione presso la Can-celleria dell’intestato Tribunale. Spese di trasferimento a carico della procedura. Maggiori informazioni sono acquisibili presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari. °°°°°°°°°°° Prima Sezione Civile Il Giudice dell’esecuzione, dr. Andricciola, ha pronunciato la seguente ORDINANZA nel procedimento n. 16/99 r.g.e. promosso dall’Unicredito Italiano S.p.a. visti gli atti DISPONE procedersi alla vendita senza incanto del seguente bene: Lotto 1: quota pari a 1/2 di terreno sito in Satriano, in Catasto foglio 17, p.lla 177. Prezzo euro 853,59 Gli immobili, venduti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, sono meglio descritti nella relazione di stima consultabile nella Cancelleria del Tribunale. L’offerente, depositando l’offerta, dichiara di conoscere lo stato dell’immobile. Ogni offerente dovrà depositare in Cancelleria la propria offerta in busta chiusa unitamente ad un assegno circolare intestato “Tribunale di Catanzaro proc. n. 16/99” portante un importo pari al 10% del prezzo proposto a titolo di cauzione, entro le ore 12 del giorno 17.03.2009, restando a carico dell’aggiudicatario le spese di trasferimento. L’udienza per la deliberazione sulle offerte ex art. 572 c.p.c. e per l’eventuale gara tra gli offerenti ex art. 573 c.p.c. è fissata in data 18.03.2009. Aumento minimo in caso di gara euro 500,00. L’aggiudicatario, dovrà versare, il prezzo d’acquisto, dedotta la già versata cauzione, entro il termine di sessanta giorni dalla data di aggiudicazione in Cancelleria. Catanzaro, 31/05/2006 °°°°°°°°°° Cancelleria Esecuzioni Immobiliari Il Cancelliere comunica che il G.E, dott.ssa Maria Carmela Andricciola, nella procedura esecutiva n.66/05 RGE ha disposto procedersi alla vendita senza incanto dei seguenti beni: immobile sito in Catanzaro, quartiere Santa Maria, viale Cassiodoro B/8, piano seminterrato, mq.63, in catasto al foglio 74, p.lla 310 sub.9. Prezzo base: Euro 25.909,00 Gli immobili venduti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, sono meglio descritti nella relazione di stima consultabile in cancelleria. L’udienza di vendita ex art.572 cpc è fissata per il giorno 18.3.2009. Nella medesima data è fissata l’udienza ex art.569 c.p.c. in caso di mancanza di offerte di acquisto. Ogni offerente per essere ammesso alla vendita dovrà depositare in cancelleria, entro le ore 12 del giorno antecedente la vendita, una busta sigillata recante la data della vendita ed il nome del Giudice contenente domanda di partecipazione in bollo, fotocopia del documento d’identità unitamente ad assegno circolare N.T. intestato a “Tribunale di Catanzaro - procedura n.........” portante una somma pari al decimo del prezzo proposto, da imputare a cauzione. L’offerente, depositando offerta, dichiara di conoscere lo stato dell’immobile. In caso di gara tra più offerenti l’aumento minimo è fissato in Euro 1.000,00. L’aggiudicatario dovrà versare il prezzo di acquisto, dedotta la cauzione, entro il termine perentorio di sessanta giorni dall’aggiudicazione; Le spese di trasferimento saranno a carico della procedura esecutiva. Dispone che il creditore procedente provveda, entro il termine di 45 giorni prima della scadenza del termine fissato per la presentazione delle offerte, alla pubblicazione della presente ordinanza nel sito internet www.aste.eugenius.it e diffusione sul quotidiano “Il Domani” e sulla rivista ASTE. Catanzaro °°°°°°°°°° Prima Sezione Civile Il Giudice dell’esecuzione, dott.ssa Maria Carmela Andricciola, ha pronunciato la seguente ORDINANZA Nel procedimento n. 59/1984 R.G.E. pendente tra FONSPA E omissis Visti gli atti, DISPONE procedersi alla vendita senza incanto dei seguenti beni: Lotto unico: Locale in Catanzaro, Via Cardatori n.5, piano scantinato, fabbricato B/2, in catasto partita 12238, part.123 sub. 35, mq.254. Prezzo base Euro 145.000,00. Gli immobili, venduti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, sono meglio descritti nella relazione di stima consultabile nella Cancelleria di questo Tribunale. L’offerente, depositando offerta, dichiara di conoscere lo stato dell’immobile. Ogni offerente dovrà depositare in Cancelleria la propria offerta in busta chiusa unitamente ad assegno circolare N.T. intestato Tribunale di Catanzaro, proc. N.59/84 RGE, con una somma pari al 10% del prezzo base a titolo di cauzione restando a carico del procedimento le spese di trasferimento. Il tutto entro le ore 12 del giorno che precede la vendita. In caso di gara le offerte in aumento non potranno essere inferiori a euro 1.000,00. L’udienza di vendita ex art. 572 c.p.c. e per l’eventuale gara tra gli offerenti è fissata in data 18.3.2009. L’aggiudicatario dovrà versare il prezzo di acquisto, dedotta la già versata cauzione, entro il termine di giorni sessanta dall’aggiudicazione in Cancelleria. Dispone che la presente ordinanza venga pubblicata per estratto, oltre che nelle forme di legge, mediante inserzione sul quotidiano “Il Domani”, nella rivista Aste e nel sito internet www.aste.eugenius.it almeno 45 giorni prima del giorno di presentazione delle offerte. Catanzaro, Il Giudice


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GENNAIO 2009

°°°°°°°°°° Cancelleria Esecuzioni Immobiliari Il Cancelliere comunica che il G.E, dott.ssa Maria Carmela Andricciola, nella procedura esecutiva n. 183/90 RGE ha disposto procedersi alla vendita senza incanto dei seguenti beni: Lotto unico: Appartamento in Catanzaro, quartiere Pontepiccolo, via Bambinello Gesù, posto al piano seminterrato di un fabbricato per civile abitazione composto da ingresso, salone, tinello, cucina, 3 vani letto, bagno e wc, oltre disimpegno, balcone e terrazzo, in catasto al foglio 21, p.lla 268 sub.2 Prezzo Euro 113.000,00 Gli immobili venduti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, sono meglio descritti nella relazione di stima consultabile in cancelleria. L’udienza di vendita ex art.572 cpc è fissata per il giorno 18.3.2009. Nella medesima data è fissata l’udienza ex art.569 c.p.c. in caso di mancanza di offerte di acquisto. Ogni offerente per essere ammesso alla vendita dovrà depositare in cancelleria, entro le ore 12 del giorno antecedente la vendita, una busta sigillata recante la data della vendita ed il nome del Giudice contenente domanda di partecipazione in bollo, fotocopia del documento d’identità unitamente ad assegno circolare N.T. intestato a “Tribunale di Catanzaro - procedura n.........” portante una somma pari al decimo del prezzo proposto, da imputare a cauzione. L’offerente, depositando offerta, dichiara di conoscere lo stato dell’immobile. In caso di gara tra più offerenti l’aumento minimo è fissato in Euro 1.000,00. L’aggiudicatario dovrà versare il prezzo di acquisto, dedotta la cauzione, entro il termine perentorio di sessanta giorni dall’aggiudicazione; Le spese di trasferimento saranno a carico della procedura esecutiva. Dispone che il creditore procedente provveda, entro il termine di 45 giorni prima della scadenza del termine fissato per la presentazione delle offerte, alla pubblicazione della presente ordinanza nel sito internet www.aste.eugenius.it e diffusione sul quotidiano “Il Domani” e sulla rivista ASTE. Catanzaro °°°°°°°°°° Sezione Esecuzioni Immobiliari Il Giudice dell’esecuzione, dott.ssa Maria Carmela Andricciola, nella procedura esecutiva n. 34/90 R.G.E. ORDINA Procedersi alla vendita senza incanto dei seguenti immobili: LOTTO UNICO: Appartamento in Satriano, via Marconi n. 14 (F. 12, p.lla 176, sub 2) Prezzo base d’asta euro 8.140,00 Gli immobili venduti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, sono meglio descritti nella relazione di stima consultabile nella Cancelleria di questo Tribunale. L’udienza di vendita ex art. 572 c.p.c. è fissata per il 18 marzo 2009 ore 9,30. Nella medesima data è fissata l’udienza ex art. 569 cpc in caso di mancanza di offerte d’acquisto. Ogni offerente dovrà depositare in cancelleria la propria offerta, entro le ore 12 del giorno precedente l’udienza sopra fissata, con una somma pari al 10% del prezzo base a titolo di cauzione. L’offerente, depositando offerta, dichiara di conoscere lo stato dell’immobile. Aumento minimo in caso di gara euro 500,00. L’aggiudicatario, dovrà versare, in cancelleria, il prezzo di acquisto dedotta la già versata cauzione, entro il termine di giorni sessanta dalla data di aggiudicazione. Le spese di trasferimento restano a carico della procedura esecutiva. La presente ordinanza deve pubblicarsi per estratto, entro il termine di quarantacinque giorni prima della scadenza del termine fissato per la presentazione delle offerte di acquisto, mediante le seguenti inserzioni: - Quotidiano “Il Domani”; www.aste.eugenius.it; mensile “Aste”. °°°°°°°°°° Sezione Esecuzioni Immobiliari Il Giudice dell’esecuzione, dott.ssa Maria Carmela Andricciola, nella procedura esecutiva n. 6/93 R.G.E. ORDINA Procedersi alla vendita senza incanto dei seguenti immobili: LOTTO UNICO: Immobile in Catanzaro, via Gattoleo (F. 11, p.lla 206, sub 7). Prezzo base d’asta euro 12.000,00 Gli immobili venduti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, sono meglio descritti nella relazione di stima consultabile nella Cancelleria di questo Tribunale. L’udienza di vendita ex art. 572 c.p.c. è fissata per il 18 marzo 2009 ore 9,30. Nella medesima data è fissata l’udienza ex art. 569 cpc in caso di mancanza di offerte d’acquisto. Ogni offerente dovrà depositare in cancelleria la propria offerta, entro le ore 12 del giorno precedente l’udienza sopra fissata, con una somma pari al 10% del prezzo base a titolo di cauzione. L’offerente, depositando offerta, dichiara di conoscere lo stato dell’immobile. Aumento minimo in caso di gara euro 500,00. L’aggiudicatario, dovrà versare, in cancelleria, il prezzo di acquisto dedotta la già versata cauzione, entro il termine di giorni sessanta dalla data di aggiudicazione. Le spese di trasferimento restano a carico della procedura esecutiva. La presente ordinanza deve pubblicarsi per estratto, entro il termine di quarantacinque giorni prima della scadenza del termine fissato per la presentazione delle offerte di acquisto, mediante le seguenti inserzioni: - Quotidiano “Il Domani”; www.aste.eugenius.it; mensile “Aste”. °°°°°°°°°° I SEZ. CIV. Il G.E., dott.ssa M.C. Andricciola, con ordinanza, pronunciata nella procedura esecutiva n. 109/92 R.G.E.; visti gli atti, ha disposto procedersi alla vendita senza incanto dei seguenti beni: Lotto 2) Appartamento al 1° piano, in Zagarise, via Principe Umberto, 3 vani più accessori, posto in edificio a tre piani f.t., mq 123.90 oltre mq. 13 di balcone, in catasto al fg 16, p.lla 771, sub 2. Prezzo base d’asta euro 57.000,00 Lotto 3) Appartamento al 2° piano, in Zagarise, via Principe Umberto, 4 vani più accessori, mq 123.90 oltre mq. 13 di balcone, sito in edificio a tre piani f.t., in catasto al foglio 16 p.lla 771 sub 3. Prezzo base d’asta euro 57.000,00 Lotto 4) Appartamento al piano rialzato, in Zagarise, via Roma 80, sup. mq 157,61 oltre mq 9,60 di balconi, in catasto al foglio 18 p.lla 180 sub 2. Prezzo base d’asta euro 72.300,00 Lotto 5) Appartamento al piano I°, in Zagarise, via Roma 80, sup. mq 157,61 oltre mq 9,60 di balconi, in catasto al foglio 18 p.lla 180 sub 5. Prezzo base d’asta euro 75.375,00 Lotto 6) Appartamento al piano II°, in Zagarise, via Roma 80, sup. mq 157,61 oltre mq 9,60 di balconi, in catasto al foglio 18 p.lla 180 sub 6. Prezzo base d’asta euro 74.925,00 Lotto 7) Locale seminterrato utilizzato a magazzino, in corso di costruzione, in Zagarise, via Roma 80, sup. mq 157,61, in catasto al foglio 18 p.lla 180 sub 4. Prezzo base d’asta euro 33.142,50 Gli immobili, venduti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, sono meglio descritti nella relazione stima consultabile nella Cancelleria di questo tribunale. L’offerente, con la presentazione dell’offerta, dichiara di conoscere lo stato dell’immobile. L’udienza ex art. 572 c.p.c. è fissata in data 18/3/2009, ore 9.30. Nella stessa data e ora è fissata l’udienza ex art. 569 c.p.c. in mancanza di offerte. Ogni offerente, dovrà depositare in cancelleria, entro le 12 ore del giorno precedente la vendita, una somma pari al 10% del prezzo base a titolo di cauzione; saranno a carico della procedura le spese di trasferimento. In caso di gara le offerte in aumento non potranno essere inferiori a euro 1000,00. L’aggiudicatario dovrà versare il prezzo di acquisto, dedotta la cauzione versta, entro 60 giorni in Cancelleria. Dispone che la presente ordinanza venga pubblicata per estratto, nel mese

antecedente la vendita sul quotidiano la gazzetta del sud, Il Domani, nella rivista aste e, sul sito internet www.aste.eugenius.it. Catanzaro, 5/11/2008 Il Giudice dott.ssa Maria Carmela Andricciola

TRIBUNALE DI LAMEZIA TERME AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI Della Proc. N. 103/98 R.E. Richiesta da: Banca di Credito Coop. di Carlopoli SI RENDE NOTO Che il giorno 18-02-09 ore 12.00 nella sala delle pubbliche udienze di questo Tribunale avanti al giudice delle esecuzioni, si procederà alla vendita all’incanto dei beni immobili elencati in calce, alle seguenti condizioni: prezzo base euro. 14417,92 per il primo lotto prezzo base euro. 12288,00 per il secondo lotto Ogni concorrente per essere ammesso all’incanto, dovrà depositare nelle forme dei depositi Giudi-ziari, nella cancelleria di questo Tribunale almeno quattro giorni prima della data fissata per l’incan-to Primo lotto: euro 10% per cauzione e e u r o 20% per spese Secondo lotto: euro 10% per cauzione e e u r o 20% per spese L’aumento minimo da apportarsi alle offerte è di euro 5% del prezzo base d’asta per tutti i due lotti. L’aggiudicatario dovrà provvedere a Sua cura e spese alla voltura catastale dell’immobile trasferi-togli. Entro il termine di sessanta giorni da quando l’aggiudicazione sarà divenuta definitiva (set-tanta giorni dalla vendita) l’aggiudicatario dovrà versare, nelle forme dei depositi giudiziari, il prez-zo di aggiudicazione, detratto l’importo già versato a titolo di cauzione; Maggiori informazioni in Cancelleria. Elenco Beni Immobili: Lotto n° 1: appartamento su due livelli - qualità dell’immobile: Unica unità immobiliare di edificio su tre livelli fuori terra con accesso tramite scala esterna adibita ad abitazione. - ubicazione dell’immobile: Comune di Carlopoli, frazione di Castagna, via Nazionale n° 46 - composizione: n° 2 vani (cucina e camera da letto ) + n° 2 accessori (servizio igienico e ripo-stiglio ) di superficie lorda complessiva pari a mq 73,60 con scala interna di servizio. - descrizione catastale: Foglio: 6; particella: 24; sub 2; zona censuaria /; categoria A/4; classe: 1; consistenza: 3,5 vani; rendita catastale euro 128,34; indirizzo: via Nazionale fraz. Castagna n° 46; piano: S1-T-1. - variazioni catastali: Foglio 6; particella 666; sub 2; zona censuaria: /; categoria A/3, classe 1; consistenza 3,5 vani; rendita catastale euro 128,34; indirizzo: via Nazionale fraz. Castagna n° 46; piano: S1-T-1 PER ALLINEAMENTO MAPPE. Lotto n° 2: vano al piano seminterrato - qualità dell’immobile: Unica unità immobiliare di edificio su tre livelli fuori terra adibita a garage. - ubicazione dell’immobile: Comune di Carlopoli, frazione di Castagna, via Nazionale n° 46 - composizione: unico vano di superficie lorda complessiva pari a mq. 61,75. - descrizione catastale: Foglio: 6; particella: 24; sub 2; zona censuaria: /; categoria: A/4; classe 1; consistenza: 3,5 vani; rendita catastale euro 128,34; indirizzo: via Nazionale fraz Castagna n° 46; piano S1-T-1 PER ALLINEAMENTO MAPPE. - variazioni catastali: Foglio 6; particella 666; sub 2; zona censuaria: /; categoria A/3, classe 1; consistenza 3,5 vani; rendita catastale euro 128,34; indirizzo: via Nazionale fraz. Castagna n° 46; piano: S1-T-1. Lamezia Terme 19 Dic. 2007 Il Cancelliere (C/1) Fto Bruna Bernardi °°°°°°°°° N. 22/1983 Reg. Es. Imm. AVVISO DI VENDITA IL PROFESSIONISTA DELEGATO NOTAIO DOTTOR SEBASTIANO PANZARELLA presso ASSOCIAZIONE NOTARILE PROCEDURE ESECUTIVE DI LAMEZIA TERME Piazza della Repubblica - Lamezia Terme nella Procedura Esecutiva proposta da: EX CARICAL Visto il provvedimento di delega alla vendita emesso dal Giudice dell’Esecuzione del Tribunale di Lamezia Terme in data 18/04/2007 nella procedura n. 22/1983 R.E. Considerato che sono andati deserti i precedenti esperimenti d’asta e che non appare opportuno ridurre ulteriormente il prezzo base d’asta; Visto l’art. 569 c.p.c. AVVISA che in data 13 febbraio 2009 alle ore 11,00, nel Palazzo di Giustizia di Lamezia Terme, Piazza della Repubblica, piano primo seminterrato, presso i locali dell’Associazione Notarile, si terrà la vendita con incanto dei seguenti immobili: LOTTO N. 1: In Lamezia Terme, sezione Sambiase, porzione immobiliare facente parte del fabbricato posto alla località “Savutano”, e precisamente il locale a piano terra della consistenza di mq.31 (trentuno), realizzato in blocchi di cemento e costruito in aderenza sul lato nord-ovest del medesimo fabbricato; riportato nel Catasto Fabbricati del medesimo comune di Lamezia Terme, sezione Sambiase, con le seguenti indicazioni: - foglio di mappa 85, particella 1075/subalterno 1103, Contrada Savutano, Piano T., categoria C/2, classe 2, consistenza mq. 31, Rend. Cat.. euro 43,23. Il descritto locale insiste su terreno identificato nel corrispondente Catasto al foglio di mappa 85, particella 706, 708 e 710, esteso complessivamente are 6.80. Per il descritto locale è stata presentata al Sindaco del Comune di Lamezia Terme Domanda di Condono Edilizio. Prezzo base: euro 14.105,47 (euro quattordicimila centocinque virgola quarantasette). Cauzione euro 1.410,55 (euro mille quattrocentodieci virgola cinquantacinque). Aumento Minimo euro 705,28 (euro settecentocinque virgola ventotto). LOTTO N. 2: In Lamezia Terme, sezione Sambiase, porzione immobiliare facente parte del fabbricato posto alla località “Savutano”, e precisamente l’appartamento destinato a civile abitazione posto al piano terra, composto da vani catastali sei e mezzo; riportato nel Catasto Fabbricati del medesimo comune di Lamezia Terme, sezione Sambiase, con le seguenti indicazioni: - foglio di mappa 85, particella 1075/subalterno 1104, Contrada Savutano, Piano T., categoria A/2, classe u, vani 6,5, Rend. Cat.. euro 503,55. Il descritto appartamento insiste su terreno identificato nel corrispondente Catasto al foglio di mappa 85, particella 706, 708 e 710, esteso complessivamente are 6.80. Per il descritto appartamento è stata presentata al Sindaco del Comune di Lamezia Terme Domanda di Condono Edilizio. Prezzo base: euro 39.508,95 (euro trentanovemila cinquecentootto virgola novantacinque). Cauzione euro 3.950, 90 (euro tremila novecentocinquanta virgola novanta).

Aumento Minimo euro 1.975,45 (euro millenovecentosettantacinque virgola quarantacinque). LOTTO N. 3: In Lamezia Terme, sezione Sambiase, porzione immobiliare facente parte del fabbricato posto alla località “Savutano”, e precisamente l’appartamento destinato a civile abitazione posto al piano primo, composto da vani catastali otto; riportato nel Catasto Fabbricati del medesimo comune di Lamezia Terme, sezione Sambiase, con le seguenti indicazioni: - foglio di mappa 85, particella 1075/subalterno 1105, Contrada Savutano, Piano 1°, categoria A/2, classe u, vani 8, Rend. Cat.. euro 619,75. Il descritto appartamento insiste su terreno identificato nel corrispondente Catasto al foglio di mappa 85, particella 706, 708 e 710, esteso complessivamente are 6.80. Per il descritto appartamento è stata presentata al Sindaco del Comune di Lamezia Terme Domanda di Condono Edilizio. Prezzo base: euro 52.291,26 (euro cinquantaduemila duecentonovantuno virgola ventisei). Cauzione euro 5.229,13 (euro cinquemila duecentoventinove virgola tredici). Aumento Minimo euro 2.614,57 (euro duemilaseicentoquattordici virgola cinquantasette). LOTTO N. 4: In Lamezia Terme, sezione Sambiase, porzione immobiliare facente parte del fabbricato posto alla località “Savutano”, e precisamente l’appartamento destinato a civile abitazione posto al piano secondo, composto da vani catastali sei e mezzo; riportato nel Catasto Fabbricati del medesimo comune di Lamezia Terme, sezione Sambiase, con le seguenti indicazioni: - foglio di mappa 85, particella 1075/subalterno 1106, Contrada Savutano, Piano 2°, categoria A/2, classe u, vani 6,5, Rend. Cat.. euro 503,55. Il descritto appartamento insiste su terreno identificato nel corrispondente Catasto al foglio di mappa 85, particella 706, 708 e 710, esteso complessivamente are 6.80. Per il descritto appartamento è stata presentata al Sindaco del Comune di Lamezia Terme Domanda di Condono Edilizio. Prezzo base: euro 55.312,54 (euro cinquantacinquemila trecentododici virgola cinquantaquattro). Cauzione euro 5.531,26 (euro cinquemila cinquecentotrentuno virgola ventisei). Aumento Minimo euro 2.765,63 (euro duemila settecentosessantacinque virgola sessantatre). - Gli immobili vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, senza alcuna garanzia per evizione, molestie e pretese di eventuali conduttori; con gli accessori, dipendenze, pertinenze, servitù attive e passive esistenti e diritti proporzionali sulle parti dell’edificio che devono ritenersi comuni a norma di legge (ed eventuale regolamento di condominio). - I beni di cui sopra sono meglio descritti nella relazione di stima a firma dell’esperto ingegnere Giuseppe Serra, che può essere consultata dall’offerente, ed alla quale si fa espresso rinvio anche per tutto ciò che concerne l’esistenza di eventuali oneri e pesi a qualsiasi titolo gravanti sui beni presso l’Associazione Notarile Procedure Esecutive, mentre l’ordinanza e’ consultabile sul sito internet www.aste.eugenius.it, sul mensile “Aste Infoappalti” del mese antecedente la vendita e su “Il Domani” della Calabria. E’ possibile chiedere un finanziamento pari al 70/80% del prezzo base agli Istituti di credito che hanno aderito all’intesa con il Tribunale di Lamezia Terme, ossia: Banca Carime, San Paolo IMI-Banco di Napoli, Banca Popolare di Crotone, Monte dei Paschi di Siena, Banca di Catanzaro. I mutui saranno garantiti da ipoteca da iscrivere sullo stesso immobile posto in vendita. Maggiori informazioni potranno essere chieste alle banche interessate. - La misura dell’aumento da apportare alle offerte non potrà essere inferiore al 5% del prezzo base. - Se l’offerente non diviene aggiudicatario, la cauzione verrà immediatamente restituita dopo la chiusura della gara, salvo che lo stesso non abbia omesso di partecipare alla medesima, personalmente o a mezzo di procuratore speciale, senza documentato e giustificato motivo: in tale caso la cauzione è restituita solo nella misura dei 9/10 (nove decimi) dell’intero e la restante parte è trattenuta come somma rinveniente a tutti gli effetti dall’esecuzione. In caso di dubbi sulla sussistenza dei motivi giustificati per la mancata partecipazione alla gara, l’offerente si rivolgerà al Giudice, che disporrà in merito alla restituzione dell’intera cauzione o respingerà la relativa domanda. - A norma dell’art. 46 DPR 06/06/2001 n. 380 l’aggiudicatario, qualora l’immobile si trovi nelle condizioni previste per il rilascio del permesso di costruire in sanatoria, dovrà presentare a proprie esclusive spese domanda di permesso in sanatoria, entro 120 giorni dalla notifica del decreto di trasferimento. - Sono a carico dell’aggiudicatario tutte le spese per il trasferimento degli immobili nonché quelle relative alla cancellazione della trascrizione del pignoramento e di tutte le formalità con i relativi compensi spettanti al professionista delegato per le operazioni successive alla vendita, come liquidati dal G.E.. La pubblicità, le modalità di presentazione delle domande e le condizioni della vendita sono regolate dalle «Condizioni generali in materia di vendite immobiliari delegate» allegate al presente avviso. Lamezia Terme, lì 19 dicembre 2008 il notaio delegato f.to dottor Sebastiano Panzarella CONDIZIONI GENERALI IN MATERIA DI VENDITE IMMOBILIARI DELEGATE Le offerte di acquisto dovranno essere presentate in busta chiusa entro le ore 12:00 del giorno 9 febbraio 2009. Sulla busta dovranno essere indicate le sole generalità di chi presenta l’offerta, che può anche essere persona diversa dall’offerente, il nome del professionista delegato, la data della vendita e il numero della procedura esecutiva. Nessuna altra indicazione - né il bene per cui è stata fatta l’offerta o altro - deve essere apposta sulla busta; Il termine di versamento del saldo prezzo, nonché degli ulteriori oneri, diritti e spese conseguenti alla vendita è di 60 giorni dalla aggiudicazione, mediante assegni circolari non trasferibili intestati al sottoscritto Notaio, uno quale saldo prezzo e uno di importo pari al 20% del prezzo di aggiudicazione. L’offerta dovrà contenere: - il cognome, nome, luogo e data di nascita, codice fiscale, domicilio, stato civile, recapito telefonico del soggetto cui andrà intestato l’immobile (non sarà possibile intestare l’immobile a soggetto diverso da quello che sottoscrive l’offerta), il quale dovrà anche presentarsi alla udienza fissata per la vendita. Se l’offerente è coniugato e in regime di comunione legale dei beni, dovranno essere indicati anche i corrispondenti dati del coniuge. Se l’offerente è minorenne, l’offerta dovrà essere sottoscritta dai genitori previa autorizzazione del giudice tutelare; se l’offerente agisce quale legale rappresentante di altro soggetto, dovrà essere allegato certificato del registro delle imprese da cui risultino i poteri ovvero la procura o l’atto di nomina che giustifichi i poteri; - i dati identificativi del bene per il quale l’offerta è proposta; - l’indicazione del prezzo offerto, che non potrà essere inferiore al prezzo minimo indicato nell’avviso di vendita, a pena di esclusione; - l’espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima. All’offerta dovrà essere allegata una fotocopia del documento di identità dell’offerente, nonché un assegno circolare non trasferibile intestato al sottoscritto Notaio, per un importo pari al 10 per cento del prezzo offerto, a titolo di cauzione, che sarà trattenuta in caso di rifiuto dell’acquisto. Ove l’offerta riguardi più lotti ai sensi dell’articolo precedente, potrà versarsi una sola cauzione, determinata con riferimento al lotto di maggior prezzo. Nessuna somma sarà richiesta, in questa fase quale fondo spese; L’offerente è tenuto a presentarsi all’udienza sopra indicata di persona, o a mezzo di mandatario munito di procura speciale. I procuratori legali possono fare offerte per persone da nominare. In caso di aggiudicazione, l’offerente è tenuto al versamento del saldo prezzo e degli oneri, diritti e spese di vendita nel termi-

ne indicato in offerta, ovvero, in mancanza, entro 60 giorni dalla aggiudicazione. In caso di inadempimento, la aggiudicazione sarà revocata e l’aggiudicatario perderà tutte le somme versate. L’aggiudicatario potrà versare il prezzo tramite mutuo ipotecario con garanzia sul medesimo immobile oggetto della vendita, rivolgendosi alle banche il cui elenco sarà reperibile presso il professionista delegato e presso il sito del Tribunale; In caso di più offerte valide, si procederà a gara sulla base della offerta più alta. Il bene verrà definitivamente aggiudicato a chi avrà effettuato il rilancio più alto. La vendita avviene nello stato di fatto e di diritto in cui i beni si trovano, con tutte le eventuali pertinenze, accessioni, ragioni ed azioni, servitù attive e passive; che la vendita è a corpo e non a misura; che eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; che la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere - ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore -, per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni. L’immobile viene venduto libero da iscrizioni ipotecarie e da trascrizioni di pignoramenti. Se esistenti al momento della vendita, eventuali iscrizioni e saranno cancellate a spese e cura dell’aggiudicatario. Ogni onere fiscale derivante dalla vendita sarà a carico dell’aggiudicatario. Per tutto quanto qui non previsto si applicano le vigenti norme di legge. Quanto alla vendita con incanto, ferme le disposizioni sopra indicate, se compatibili, valgono le norme di cui agli artt. 576, 580, 584 e 585 c.p.c. Gli offerenti dovranno dichiarare la propria residenza nel Circondario del Tribunale di Lamezia Terme o eleggere domicilio in Lamezia Terme. Offerte in aumento di un quinto: A norma dell’art. 584 c.p.c., avvenuto l’incanto, possono ancora essere fatte offerte di acquisto entro il termine perentorio di 10 giorni dalla gara, ma esse non sono efficaci se il prezzo offerto non supera di 1/5 (un quinto) quello raggiunto nell’incanto. Pertanto l’aggiudicazione diverrà definitiva decorsi 10 giorni senza offerte in aumento. Tali offerte potranno essere depositate presso l’indirizzo sopra indicato, nelle forme di cui all’art. 571 c.p.c., prestando cauzione per una somma pari al doppio della cauzione versata per la partecipazione all’incanto. In caso di presentazione di tali offerte, verrà indetta una gara secondo le previsioni di cui all’art. 584 c.p.c.. Se nessuno degli offerenti in aumento partecipa alla gara indetta a norma dell’art. 584, comma 3, c.p.c., l’aggiudicazione diventa definitiva e verrà pronunciata a carico degli offerenti (salvo che ricorra un documentato e giustificato motivo) la perdita della cauzione, il cui importo è trattenuto come rinveniente a tutti gli effetti dall’esecuzione. Ogni domanda di restituzione della cauzione dovrà essere indirizzata dagli offerenti al Giudice dell’Esecuzione. °°°°°°°°°° UFFICIO FALLIMENTI FALLIMENTO N. 326/90 SI RENDE NOTO che il Giudice Delegato ha disposto la vendita con incanto del seguente immobile: “fabbricato per civile abitazione con annessa area di pertinenza, della superficie complessiva di mq. 413,37, di cui coperta mq. 213,88 sito in Lamezia Terme, contrada Gabella-Nicotera, in catasto al folio 45 particella 378, in testa (omissis), composto da tre vani, ripostiglio e bagno al piano seminterrato; ingresso, quattro vani, cucina, bagno e ripostiglio al piano rialzato e sei vani e tre bagni al piano sottotetto, nello stato di fatto e di diritto in cui si trova” La vendita avrà luogo nella sala delle udienze pubbliche del Tribunale giorno 17 FEBBRAIO 2009 Prezzo base euro 50.346,70. Offerta in aumento pari al 5% da presentarsi nella cancelleria fallimentare entro le ore 12 del 16 febbraio 2009. Cauzione euro 5.500,00 da versarsi all’atto dell’offerta con assegni circolari non trasferibili intestati alla Curatela del fallimento. Residuo prezzo + 20% per spese entro 90 giorni.Informazioni presso la cancelleria o presso il Curatore avv. Angelo Grandinetti (0968/21425). °°°°°°°°° Estratto Bando di VENDITA ALL’INCANTO Si rende noto che il Giudice Delegato al Fallimento R.F. n. 519/97, ha ordinato la vendita all’incanto dei seguenti beni immobili: lotto n. 1: locali al pianterreno, della superficie di mq. 135,00, costituenti porzioni del fabbricato ubicato alla via Castaldi snc, località “Spartivento” dell’ex comune di Sambiase (ora Lamezia Terme), distinti in Catasto Urbano al foglio 81, particelle 852 sub 7 e 852 sub 8; prezzo base d’asta euro 19.359,57. lotto n. 5: mansarda al rustico posta al quarto piano sottotetto, int. 8, della superficie di mq. 114,00, ubicata alla via Castaldi 10, località “Spartivento” dell’ex comune di Sambiase (ora Lamezia Terme), distinta in Catasto Urbano al foglio 81, particella 852 sub 17; prezzo base d’asta euro 7.844,86. - L’incanto avrà luogo il giorno 10/02/2009, ore di rito, nell’aula di udienza del Tribunale, davanti al Giudice Delegato. -Ogni concorrente dovrà presentare entro le ore 13:00 del 06.02.2009, nella cancelleria fallimentare, istanza di partecipazione in carta bollata e depositare, mediante assegno circolare intestato alla curatela fallimentare, una somma pari al 10% del prezzo base, a titolo di cauzione. -Una volta divenuta definitiva l’aggiudicazione, ed entro i 60 giorni dalla stessa, l’aggiudicatario dovrà: a) versare la differenza del prezzo di aggiudicazione; b) versare un altro assegno circolare intestato alla curatela fallimentare, pari al 20% del prezzo di aggiudicazione, per le spese presunte di vendita. -L’aggiudicatario dovrà provvedere, a propria cura e spese, alla voltura del bene trasferitogli, presso il catasto e presso la conservatoria immobiliare, nonché alla cancellazione delle formalità pregiudizievoli che gravano il bene, ed alle eventuali spese di sanatoria e di condono. - Le misure minime di aumento da apportare all’offerta, pena l’inammissibilità, sono pari al 3%. Maggiori informazioni potranno essere richieste alla cancelleria fallimentare o al curatore (tel. 0968/26026). °°°°°°°°°°° ORDINANZA DI VENDITA Il Giudice Delegato al Fallimento R.F. n. 622/03, ORDINA la vendita coattiva del seguente bene immobile: -Lotto unico: “complesso immobiliare a destinazione industriale sito nel comune di Curinga (CZ), alla località di Acconìa, composto di fabbricati e terreni, riportato in catasto: quanto ai fabbricati, al foglio di mappa 9, particella 198, categoria D7 (ex 182) e particella 199, categoria D/1 (ex 182); quanto ai terreni al foglio di mappa 9, particella 197, estesa per mq. 17.946, particella 200, estesa per mq. 8.516 e particella 183, estesa per mq. 473 “, meglio descritto nella relazione dell’esperto in atti cui si fa espresso riferimento. -Il prezzo base è di euro 408.796,87. Con la presente ordinanza il Giudice Delegato fissa fin da ora sia i termini per la presentazione delle offerte senza incanto, sia la data e le modalità per l’eventuale vendita con incanto; in


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GENNAIO 2009

dettaglio: 1) FISSA IN RELAZIONE ALLA VENDITA SENZA INCANTO: - il termine del 16/02/2009 ore 13 per la presentazione in Cancelleria Fallimentare delle offerte di acquisto ex art. 571 cpc, al prezzo base sopra indicato; - l’udienza del 17/02/2009 ore di rito per l’esame delle offerte di acquisto e per l’eventuale gara, ai sensi dell’art. 572 cpc. 2) FISSA IN RELAZIONE ALLA VENDITA CON INCANTO, se non abbia luogo quella senza incanto: - la data del 16/03/2009 ore 13 per la presentazione presso la Cancelleria Fallimentare dell’istanza di partecipazione agli incanti, al prezzo base sopra indicato; - l’udienza del 17/03/2009 ore di rito per la vendita ai pubblici incanti dell’immobile sopra indicato e al prezzo suddetto; - che le offerte minime in aumento non devono essere inferiori a euro 12.263,91; STABILISCE - che, in entrambi i casi, gli offerenti dovranno depositare, contestualmente all’offerta o alla domanda di partecipazione all’asta, un assegno circolare non trasferibile intestato alla curatela fallimentare, a titolo di cauzione, in ragione di un decimo del prezzo base d’asta. - Che il pagamento del prezzo di aggiudicazione dovrà essere effettuato in cancelleria fallimentare entro sessanta giorni dall’udienza di vendita. Maggiori informazioni potranno essere richieste alla cancelleria fallimentare o al curatore (tel. 0968/26026). °°°°°°°°°°° ORDINANZA DI VENDITA Il Giudice Delegato al Fallimento R.F. n. 575/2000, ORDINA la vendita coattiva del seguente bene immobile: - hotel, situato nel Comune di Polia (CZ), meglio descritto nella relazione dell’esperto in atti, cui si fa espresso riferimento, distinto in 3 lotti: - lotto n. 1: prezzo base euro 157.728,51, costituito da: a) piano terra: di mq. 433,44, comprendente ingresso, 2 sale ristorante, cucina, 2 balconi, un wc ed un vano scala che fa accedere al sottostante seminterrato; b) piano seminterrato S1: di mq. 411,43, composto da ingresso, sala ricevimenti, cucina, 3 camere con bagno interno, un balcone, un wc uomini ed un wc donne; c) piano seminterrato S2: di mq. 359,62, composto da 3 locali uso deposito, una rampa di scale per accedere al seminterrato S1 superiore e di ingressi dall’esterno con serrande in metallo. - Lotto n. 2 : prezzo base euro 57.501,56, costituito dal primo piano, di mq. 326,76, composto da: scala di accesso esterna, sette camere con bagno interno, terrazza, balcone. - lotto n. 3: prezzo base euro 20.823,75, costituito dal piano seminterrato, di mq. 118,10, composto da: 2 locali e 2 ingressi dall’esterno, dotati di serrande metalliche. Con la presente ordinanza il Giudice Delegato fissa fin da ora sia i termini per la presentazione delle offerte senza incanto, sia la data e le modalità per l’eventuale vendita con incanto; in dettaglio: 1) FISSA IN RELAZIONE ALLA VENDITA SENZA INCANTO: - il termine del 16/02/2009 ore 13 per la presentazione in Cancelleria Fallimentare delle offerte di acquisto ex art. 571 cpc, al prezzo base sopra indicato; - l’udienza del 17/02/2009 ore di rito per l’esame delle offerte di acquisto e per l’eventuale gara, ai sensi dell’art. 572 cpc. 2) FISSA IN RELAZIONE ALLA VENDITA CON INCANTO, se non abbia luogo quella senza incanto: - la data del 16/03/2009 ore 13 per la presentazione presso la Cancelleria Fallimentare dell’istanza di partecipazione agli incanti, al prezzo base sopra indicato; - l’udienza del 17/03/2009 ore di rito per la vendita ai pubblici incanti dell’immobile sopra indicato e al prezzo suddetto; - che le offerte minime in aumento non devono essere inferiori al 3% del prezzo base; STABILISCE - che, in entrambi i casi, gli offerenti dovranno depositare, contestualmente all’offerta o alla domanda di partecipazione all’asta, un assegno circolare non trasferibile intestato alla curatela fallimentare, a titolo di cauzione, in ragione di un decimo del prezzo offerto o del prezzo base d’asta. - Che il pagamento del prezzo di aggiudicazione dovrà essere effettuato in cancelleria fallimentare entro sessanta giorni dall’udienza di vendita. - Che le spese di trasferimento sono a carico dell’aggiudicatario, cui restano riservate le attività e i costi per la cancellazione delle formalità. - Che all’esito degli adempimenti precedenti, nonché del pagamento delle spese di trasferimento da parte dell’aggiudicatario, sarà emesso il decreto di trasferimento. Maggiori informazioni potranno essere richieste alla cancelleria fallimentare o al curatore (tel. 0968/26026). °°°°°°°°°° UFFICIO FALLIMENTI AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI PROCEDURA FALLIMENTARE N. 346/1991 SI RENDE NOTO CHE Il Giudice Delegato al Fallimento n. 346/1991; Visti gli artt. 569,571,576, c.p.c., come novellati dalle leggi 80/2005,263/2005 e 51/2006 e dell’art. 108 L.F.; Con ordinanza depositata il 11/11/2008, ha disposto la vendita coattiva, con riduzione di 1/4 al prezzo base di euro 107.250,00 per il primo lotto, di euro 24.000,00 per il secondo lotto, di euro 33.000,00 per il terzo lotto, di euro 33.000,00 per il quarto lotto, di euro 33.000,00 per il quinto lotto, di euro 33.000,00 per il sesto lotto, di euro 33.000,00 per il settimo lotto, di euro 32.250,00 per l’ottavo lotto, di euro 174.000,00 per il nono lotto, di euro 35.250,00 per il decimo lotto, di euro 251.250,00 per l’undicesimo lotto, dei seguenti beni immobili: lotto uno - “locale a destinazione commerciale sito in Lamezia Terme, alla via del Mare (pal. Pegna), esteso per mq. 178, riportato nel NCEU di detto comune al foglio 14, p.lla 401, sub 24, cat. C/2, classe 1”; lotto due - “piccolo fabbricato monofamiliare ad un’elevazione fuori terra, sito in Lamezia Terme, località Bosco Amatello, composto da due camere, cucina, bagno e terrazzo a livello, con superficie commerciale di mq. 54 e mq. 6 di terrazza. L’immobile è riportato nel NCEU di detto comune al foglio 5, p.lla 854, cat. A/3, classe 4,3,5 vani; lotto tre - “piccolo fabbricato monofamiliare ad un’elevazione fuori terra, sito in Lamezia Terme, località Bosco Amatello, composto da tre camere, cucina, bagno e terrazzo a livello, con superficie commerciale di mq. 83 e mq. 10 di terrazza. L’immobile è riportato nel NCEU di detto comune al foglio 5, p.lla 855, cat. A/3, classe 4, 5 vani; lotto quattro - “piccolo fabbricato monofamiliare ad un’elevazione fuori terra, sito in Lamezia Terme, località Bosco Amatello, compbsto da tre camere, cucina, bagno e terrazzo a livello, con superficie commerciale di mq. 83 e mq. 10 di terrazza. L’immobile è riportato nel NCEU di detto comune al foglio 5, p.lla 856, cat. A/3, classe 4, 5 vani; lotto cinque - “piccolo fabbricato monofamiliare ad un’elevazione fuori terra, sito in Lamezia Terme, località Bosco Amatello, composto da tre camere, cucina, bagno e terrazzo a livello, con superficie commerciale di mq. 83 e mq. 10 di terrazza. L’immobile è riportato nel NCEU di detto comune al foglio 5, p.lla 857, cat, A/3, classe 4, 5 vani; lotto sei - “piccolo fabbricato monofamiliare ad un’elevazione fuori terra, sito in Lamezia Terme, località Bosco Amatello, composto da tre camere, cucina, bagno e terrazzo a livello, con superficie commerciale di mq. 83 e mq. 10 terrazza. L’immobile è riportato nel NCEU di detto comune aI foglio 5, p.lla 858, cat. A/3, classe 4, 5 vani; lotto sette - “piccolo fabbricato monofamiliare ad un’elevazione fuori terra, sito in Lamezia Terme, località Bosco Amatello, composto da tre camere, cucina, bagno e terrazzo a livello, con superficie commerciale di mq. 83 e mq.

10 di terrazza. L’immobile è riportato nel NCEU di detto comune al foglio 5, p.lla 859, cat. A/3 classe 4, 5 vani; lotto otto - “piccolo fabbricato monofamiliare ad un’elevazione fuori terra, sito in Lamezia Terme, località Bosco Amatello, composto da tre camere, cucina, bagno e terrazzo a livello, con superficie commerciale di mq. 83 e mq. 10 di terrazza. L’immobile è riportato nel NCEU di detto comune al foglio 5, p.lla 860, cat. A/3, classe 4, 5 vani; lotto nove - “fabbricato a tre piani fuori terra, sito in Lamezia Terme, località Bosco Amatello, composto da due unità a piano, per sei appartamenti complessivi, allo stato rustico e privo di copertura. L’immobile, la cui superficie commerciale lorda complessiva è,di mq. 621, oltre mq. 131 di balconi, non è accatastato; lotto dieci - “fabbricato a due piani fuori, terra, sito in Lamezia Terme, Bosco Amatello, costituito da un. locale magazzino al piano terra e da un primo piano ad uso abitativo. L’immobile, la cui superficie commerciale complessiva è di mq. 120, non è accatastato; lotto undici - “fabbricato sito in Lamezia Terme, località Bosco Amatello, composto da un piano seminterrato ed altri due piani superiori, di cui l’ultimo mansardato, con terreno a corte di mq. 2000. L’immobile, la cui superficie commerciale lorda complessiva è di mq. 621, oltre mq. 131 di balconi, non è accatastato; RILEVATO CHE: 1) Occorre fissare i termini per la presentazione delle offerte di acquisto senza incanto; 2) L’ Udienza per l’esame delle stesse, 3) Nel caso in cui non abbia luogo la vendita senza incanto la data per gli incanti. STABILISCE PER LA VENDITA SENZA INCANTO CHE: Ciascun offerente, tranne il debitore, è ammesso a formulare offerte per l’acquisto personalmente o a mezzo di procuratore legale anche a norma dell’art. 579, ultimo comma, presentando presso la Cancelleria Fallimentare, dichiarazione in regola con il bollo, contenente l’indicazione del prezzo, del tempo e del modo del pagamento e di ogni altro elemento utile alla valutazione dell’offerta. L’offerta è irrevocabile salvo che: 1) Il giudice ordini l’incanto; 2) Siano decorsi 120 giorni dalla sua presentazione e la stessa non sia stata accolta. L’offerta non è efficace: 1) Se perviene oltre il termine stabilito; 2) Se è inferiore al prezzo determinato a norma dell’art. 568 e più sopra ricordato; 3) Se l’offerente non presta cauzione, a mezzo di assegno circolare non trasferibile intestato alla curatela fallimentare “ R.F. 346/1991”, in misura non inferiore al decimo del prezzo da lui proposto. L’offerta deve consistere in una dichiarazione, in regola con il bollo, contenente, a pena di inefficacia, l’indicazione del numero di r.f. della procedura, del prezzo offerto, del bene (e del lotto) cui si riferisce l’offerta e ogni altro elemento utile alla valutazione di questa; deve recare, altresì, le generalità dell’offerente (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi) ed essere corredata da copia di valido documento di identità dell’offerente e, se necessario valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale) . In caso di dichiarazione presentata da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento. L’offerta deve essere depositata in busta chiusa, senza segni di riconoscimento e deve essere allegato l’assegno circolare per la cauzione, come innanzi indicato. Le spese di trasferimento sono a carico dell’aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la cancellazione delle formalità. L’UDIENZA DI VENDITA SENZA INCANTO PER L’ESAME DELLE OFFERTE DI ACQUISTO AI SENSI DELL’ART. 572 C.P.C., OVVERO PER LA GARA SULLE MEDESIME, SE PRESENTATE IN MISURA SUPERIORE AD UNA, E’ FISSATA PER IL GIORNO 17/02/2009 ore 12.00 . Le offerte di acquisto ex art. 571 c.p.c. devono essere presentate in cancelleria fallimentare entro le ore 13.00 del giorno 16/02/2009, con le modalità di cui sopra e per il prezzo appresso indicato: 1°. lotto euro: 107.205,00; 2°. lotto euro: 24.000,00; 3°. lotto euro: 33.000,00; 4°. lotto euro: 33.000,00; 5°. lotto euro: 33.000,00; 6°. lotto euro: 33.000,00; 7°. lotto euro: 33.000,00; 8°. lotto euro: 32.250,00; 9°. lotto euro: 174.000,00; 10°.lotto euro: 35.250,00; 11°.lotto euro: 251.250,00 QUANTO ALL’EVENTUALE, SUCCESSIVA VENDITA AGLI INCANTI NEL CASO IN CUI LA VENDITA SENZA INCANTO NON ABBIA LUOGO, HA DISPOSTO CHE: Ogni concorrente, per essere ammesso all’incanto, deve presentare, istanza di partecipazione, in regola con il bollo, recante, a pena di inefficacia, l’indicazione del numero di r.f. della procedura, il bene o il lotto cui l’istanza stessa si riferisce, le proprie generalità (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza, stato civile e,se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi); All’istanza di partecipazione deve essere allegata copia di valido documento di identità del concorrente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale); In caso di dichiarazione di partecipazione presentata da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento.; Con l’istanza di partecipazione, da presentarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere depositato assegno circolare non trasferibile intestato alla curatela del fallimento “ R.F. 346/1991”, tramite cui effettuare il versamento della cauzione (ed in conto prezzo di aggiudicazione), in ragione di un decimo del prezzo base d’asta; Le spese di trasferimento cedono a carico dell’aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la cancellazione delle formalità: FISSA Per la presentazione presso la Cancelleria Fallimentare dell’istanza di partecipazione agli incanti, termine fino alle ore 13.00 del 16/03/2009 con le modalità di cui sopra. FISSA Il giorno 17/03/2009 ore 12.00 la vendita ai pubblici incanti degli immobili sopra indicati e meglio descritti nella relazione dell’esperto in atti, cui si fa espresso riferimento e per il prezzo base appresso indicato: Euro 107.250,00 primo lotto; Euro 24.000,00 secondo lotto; Euro 33.000,00 terzo lotto; Euro 33.000,00 quarto lotto; Euro 33.000,00 quinto lotto; Euro 33.000,00 sesto lotto; Euro 33.000,00 settimo lotto; Euro 32.250,00 ottavo lotto; Euro 174.000,00 nono lotto; Euro 35.250,00 decimo lotto; Euro 251.250,00 undicesimo lotto. Le offerte in aumento, a pena di inammissibilità, non devono essere inferiori al 3% LA VENDITA AVVIENE ALLE SEGUENTI CONDIZIONI, SIA QUALORA VI SI FACCIA LUOGO SENZA INCANTO, SIA QUALORA VI SI FACCIA LUOGO CON INCANTO: Gli immobili vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, così come identificati, descritti e valutati dall’esperto nella relazione, con ogni eventuale servitù attiva e passiva inerente e quote condominiali relative. La vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; la vendita forzata non è soggetta alle

norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere- ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore- per qualsiasi motivo non considerate, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni; L’aggiudicatario dovrà versare la differenza del prezzo (detratta dal prezzo di aggiudicazione la cauzione di cui sopra) entro un termine massimo di giorni 60 dalla data di aggiudicazione mediante assegno circolare non trasferibile intestato alla curatela del fallimento n. 346/1991 R.F. fallimentare, in mancanza si provvederà a norma dell’art. 587 c.p.c. All’esito degli adempimenti precedenti, della produzione di aggiornati certificati catastali e di aggiornati certificati relativi alle iscrizioni e trascrizioni effettuate sul bene nonché del pagamento delle spese di trasferimento da parte dell’aggiudicatario, sarà emesso il decreto di trasferimento, ai sensi dell’art. 586 c.p.c. Lamezia Terme,li 12/12/2008 °°°°°°°°°° R.E.n° 163/1995 iL GiUDiCE DELL’ESECUZiONE Letti gli atti del procedimento e sciolta la riserva assunta all’udienza del 20 febbraio 2008; preso atto dell’istanza di vendita formulata dal creditore procedente; rilevato che custode del bene pignorato è il debitore; considerato che la natura di tale bene, costituito da un appezzamento di terreno di esiguo valore economico, unitamente alla carenza di elementi probatori da cui poter evincere il concreto pericolo di un deterioramento del cespite nelle more della definizione della procedura dio vendita, induce a ritenere che la sostituzione del debitore con un terzo quale custode giudiziario non abbi, allo stato, utilità, ex art. 559, comma 4, c.p.c., come novellato dalle leggi 80/2005,263/2005 e 51/2006, fermo restando l’obbligo dello stesso di rendere il conto della gestione, ex artt. 560 e 593 c.p.c.; ritenuto di poter condividere e prendere a fondamento del prosieguo della procedura le conclusioni della relazione dell’esperto, in ordine sia alla individuazione del compendio immobiliare che alla stima del relativo valore di mercato; ravvisate, pertanto, le condizioni per procedere, ai sensi degli artt. 569, 571 e 576 c.p.c. come novellati dalle leggi 80/2005, 263/2005 e 51/2006, al prezzo base di euro 15.223,00, alla vendita coattiva del seguente bene: lotto unico - “appezzamento di terreno esteso per complessivi 16.000 mq sito in Conflenti, riportato nel NCT di detto comune al foglio 34, p.lla 132, al foglio 42, p.lle 397, 223, 227, 331, al foglio 43, p.lle 305, 153, 164, 313, 234, 208, 243, 308 e al foglio 44, p.lle 46, 51, 226 e 70”; rilevato che occorre fissare i termini per la presentazione delle offerte di acquisto senza incanto, la successiva udienza per l’esame delle stesse e, per il caso in cui non abbia per qualsiasi motivo luogo la vendita senza incanto, fin d’ora la data per gli incanti; EVIDENZIATO, QUANTO ALLA VENDITA SENZA INCANTO ED A NORMA DEL VIGENTE TESTO DELL’ART. 571 COD. PROC. CIV., CHE: - Ciascun offerente, tranne il debitore, è ammesso a formulare offerte per l’acquisto personalmente o a mezzo procuratore legale anche a norma dell’art. 579, ultimo comma, presentando presso la cancelleria delle esecuzioni immobiliari, dichiarazioni, in regola con il bollo, contenente l’indicazione del prezzo, del tempo, del modo del pagamento e di ogni altro elemento utile alla valutazione dell’offerta; - L’offerta è irrevocabile, salvo che: 1. il giudice ordini l’incanto; 2. siano decorsi centoventi giorni dalla sua presentazione e la stessa non sia stata accolta; - L’offerta non è efficace: 1) se perviene oltre il termine stabilito; 2) se è inferiore al prezzo determinato a norma dell’articolo 568 e più sopra ricordato; c) se l’offerente non presta cauzione, a mezzo assegno circolare non trasferibile intestato a “ Poste italiane spa”, in misura non inferiore al decimo del prezzo da lui proposto; - L’offerta deve consistere in una dichiarazione, in regola con il bollo, contenente, a pena di inefficacia, l’indicazione del numero di r.g.e. della procedura, del prezzo offerto, del bene (e del lotto) cui si riferisce l’offerta e ogni altro elemento utile alla valutazione di questa; - Detta dichiarazione, deve, altresì, recare le generalità dell’offerente (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi) ed essere corredata da copia di valido documento di identità dell’offerente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale); - in caso di dichiarazione presentata da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà di formulare offerte in aumento; - All’offerta, da depositarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere allegato l’assegno circolare per la cauzione, come innanzi indicato; all’esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell’esecuzione e la data dell’udienza fissata per l’esame delle offerte; le buste saranno aperte all’udienza fissata per l’esame delle offerte, alla presenza degli offerenti, ove comparsi; - in ogni caso, le spese del trasferimento cedono a carico dell’aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la cancellazione delle formalità; EVIDENZIATO, QUANTO ALL’EVENTUALE, SUCCESSIVA VENDITA AGLI INCANTI, CHE - Essa deve aver luogo al prezzo sopra indicato di euro 48.482,00 - Le offerte in aumento, a pena di inammissibilità, non devono essere inferiori a euro 2.300,00 - Ogni concorrente, per essere ammesso all’incanto, deve presentare istanza di partecipazione, in regola con il bollo, recante, a pena di inefficacia, l’indicazione del numero r.g.e. della procedura, il bene o il lotto cui l’istanza stessa si riferisce, le proprie generalità (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi); - All’istanza dfi partecipazione deve essere allegata copia di valido documento di identità del concorrente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale); - in caso di dichiarazione presentata da più soggetti deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà di formulare offerte in aumento; - Con l’istanza di partecipazione, da presentarsi in busta chiusa senza segni di riconoscimento, deve essere depositato assegno circolare non trasferibile, intestato alle “Poste italiane spa”, tramite cui effettuare il versamento della cauzione (ed in conto prezzo di aggiudicazione), in ragione di un decimo del prezzo base d’asta; - all’esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell’esecuzione e la data dell’udienza fissata per la vendita; le buste saranno aperte all’udienza stabilita per l’incanto, alla presenza degli offerenti, ove comparsi; - in ogni caso, le spese del trasferimento cedono a carico dell’aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la cancellazione delle formalità; FiSSA, IN RELAZIONE ALLA VENDITA SENZA INCANTO - Per la presentazione presso la Cancelleria delle esecuzioni immobiliari delle offerte di acquisto, ex art. 571 c.p.c., dell’immobile sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell’esperto in atti, cui si fa espresso riferimento, termine fino alle ore 13.00 del giorno 24 febbraio 2009, con le modalità e per il prezzo base di cui sopra;

- Per l’esame delle offerte di acquisto, ai sensi dell’art. 572 c.p.c., ovvero per la gara sulle medesime, se presentate in misura superiore ad una, l’udienza del giorno 25 febbraio 2009 ore 9.30 e segg.; FISSA, NEL CASO IN CUI LA VENDITA SENZA INCANTO NON ABBIA LUOGO, - Per la presentazione presso la cancelleria delle esecuzioni immobiliari dell’istanza di partecipazione agli incanti, termine fino alle ore 13.00 del giorno 10 marzo 2009, con le modalità e il prezzo minimo di cui sopra; - Per il giorno 11 marzo 2009, ore 9.30 e segg. la vendita ai pubblici incanti dell’immobile sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell’esperto in atti, cui si fa espresso riferimento, con le modalità e per il prezzo base di cui innanzi; STABILISCE, ALTRESI’, CHE LA VENDITA AVVIENE ALLE SEGUENTI CONDIZIONI, SIA QUALORA VI SI FACCIA LUOGO SENZA INCANTO, SIA QUALORA VI SI FACCIA LUOGO CON INCANTO: - gli immobili vengono posti in vendita 1 nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, così come identificati, descritti e valutati dall’esperto nella relazione, con ogni eventuale servitù attiva e passiva inerente e quote condominiali relative; - la vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere - ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore - per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni; - l’aggiudicatario dovrà versare la differenza del prezzo (detratta dal prezzo di aggiudicazione la cauzione di cui sopra) entro un termine massimo di 60 giorni dalla data di aggiudicazione mediante assegno circolare non trasferibile intestato a “Poste italiane spa” 2; in mancanza si provvederà a norma dell’art. 587 c.p.c.; - soltanto all’esito degli adempimenti precedenti, della produzione di aggiornati certificati catastali e di aggiornati certificati relativi alle iscrizioni e trascrizioni effettuate sul bene nonché del pagamento delle spese di trasferimento da parte dell’aggiudicatario, per come liquidate dalla Cancelleria, sarà emesso il decreto di trasferimento, ai sensi dell’art. 586 c.p.c.; DiSPONE, QUANTO ALLA PUBBLiCiTA’iN FUNZiONE DELLA VENDiTA, CHE: - su impulso del procedente, si predisposto l’avviso di vendita, da pubblicare all’albo dell’Ufficio; - a cura, rischio e spese (rimborsabili ex art. 2770 cod. civ.) del medesimo soggetto, sia data pubblicità: - in ogni caso, per una sola volta, della presente ordinanza, escluse le note su di un quotidiano di informazione a diffusione locale a scelta del creditore, pubblicità da effettuarsi almeno quarantacinque giorni prima del termine per la presentazione delle offerte o della data dell’incanto; - in ogni caso, per una sola volta, della presente ordinanza, escluse le note, sulla rivista periodica “ Aste info Appalti” pubblicità da effettuarsi almeno quarantacinque giorni prima del termine per la presentazione delle offerte o della data dell’incanto; - in ogni caso, per una sola volta, della presente ordinanza, escluse le note, e della relazione di stima dell’esperto sul sito internet www.aste.eugenius.it almeno quarantacinque giorni prima del termine per la presentazione delle offerte o della data dell’incanto; - il creditore procedente, possa, inoltre, dare pubblicità della presente ordinanza, a sua cura ed ove lo ritenga opportuno: - a sue spese (rimborsabili ex art. 2770 cod. civ.), con pubblicità muraria, da effettuarsi nei Comuni di Lamezia Terme e di ubicazione degli immobili, almeno quarantacinque giorni prima del termine per la presentazione delle offerte o della data dell’incanto; - a sue spese (non rimborsabili neppure ex art. 2770 cod. civ.), ad un’ulteriore forma di pubblicità dal medesimo prescelta, da eseguirsi almeno quarantacinque giorni prima del termine per la presentazione delle offerte o della data dell’incanto; - la pubblicità muraria e l’ulteriore pubblicità prescelta sono dichiarate sin da ora non necessarie ai fini dell’esperibilità della vendita; - della prova della pubblicità elettronica e a mezzo stampa - da depositarsi in cancelleria almeno dieci giorni prima delle vendite. Sia fatto carico al creditore procedente o surrogante; AVVERTE fin d’ora le parti che, ove all’udienza fissata per la celebrazione dell’incanto, questo non abbia luogo per qualunque motivo, si riserva di applicare immediatamente - e cioè a quella stessa udienza - l’art. 591 cod. proc. civ., senza alcun rinvio intermedio o ulteriore, in quello stesso contesto sentendo le parti e provvedendo sulla disposizione dell’amministrazione giudiziaria o sulla fissazione di una nuova vendita. ONERA il creditore procedente di notificare entro il 30 maggio 2008 la presente ordinanza ai creditori di cui all’art. 498 che non sono comparsi; DA’ ATTO Di non disporre, allo stato, la sostituzione del custode per le motivazioni innanzi espresse; ORDINA Al debitore di presentare il conto di gestione, ex art. 560 e 593 cpc a far data dal pignoramento entro e non oltre il 30 maggio 2008, con espresso avviso che in caso di inottemperanza, l’omissione sarà valutata ai fini dell’eventuale nomina di un custode esterno. Lamezia Terme 20 febbraio 2008 il Giudice dell’esecuzione Dott. Alessandro Brancaccio °°°°°°°°°° AVVISO DI VENDITA PROC. N. 85/88 RE SI RENDE NOTO Che il Giudice dell’Esecuzione dott. Brancaccio con ordinanza del 15.10.2008 ha fissato la vendita, davanti a sé, per il giorno 25.02.2009 ore 12, che si terrànella sala delle pubbliche udienze di questo Tribunale, dei beni immobili sottodescritti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano e descritti nella perizai in atti, alle seguenti condizioni: 6° lotto euro 127.750,79 prezzo base - 8° lotto 46.770,34 prezzo base Ogni concorrente per essere ammeso all’incanto,dovrà depositare nella cancelleria di questo Tribunale almeno quattro giorni prima della data fissata per l’incanto i seguenti importi: 6° lotto euro 12.775,07 per cauzione ed euro 25.550,15 per spese 8° lotto euro 4.677,03 per cauzione ed euro 9.354,06 per spese L’aumento minimo da apportarsi alle offerte è di euro 2.065,83 per il lotto n. 6 e di euro 1.032,91 per il lotto n. 8 L’aggiudicatario dovrà depositare il prezzo di aggiudicazione,dedotta la cauzione già prestata,nelle forme dei depositi giudiziari,entro trenta giorni dall’avvenuta vendita,e dovrà provvedere a sua cura e spese alla voltura catastale dell’immobile trasferitogli. MAGGIORI INFORMAZIONI IN CANCELLERIA. ELENCO BENI IMMOBILI Sesto lotto: Unità immobiliare in Lamezia Terme Via N.Sauro,15,composta da 4 magazzini di sup.compless. mq 418,37 in NCEU al fg 16 p.lla 463 sub 27 non conforme vig. norme urban. ma sanabile con £ 19.666.000 ca già detratte dalla base d’asta. Ottavo lotto: Locale ubicato in Via D.Chiesa n. 26/28 di Lamezia Terme sup. mq 90,51 ivi compresa una soppalcatura e un biccolo bagno in NCEU fg 16 p.lla 702 sub 9, non conforme ale vig. norme urban. ma condonabile con


12 pagamento di £ 1.606.000 ca già detratte dalla base d’asta. Lamezia Terme 15.10.2008 IL CANCELLIERE C/1 F.to B.Bernardi. °°°°°°°°°° N. 33/1996 Reg. Es. imm. AVVISO DI VENDITA IL PROFESSIONISTA DELEGATO DOTTOR GIANLUCA PERRELLA Presso ASSOCIAZIONE NOTARILE PROCEDURE ESECUTIVE DI LAMEZIA TERME Piazza della Repubblica - Lamezia Terme nella Procedura Esecutiva N.33/96 R.E. Visto il provvedimento di delega alla vendita emesso dal Giudice dell’Esecuzione del Tribunale di Lamezia Terme in data 18/04/2007 ai sensi dell’art. 591 bis c.p.c. a seguito di istanza di vendita formulata dal creditore procedente “BEDi S.R.L.” Ritenuto necessario pertanto fissare la vendita dei beni pignorati; Considerato che sono andati deserti i precedenti esperimenti d’asta è opportuno rifissare alle stesse condizioni senza ulteriori riduzioni; Visto l’art. 569 c.p.c. AVVISA che in data 23 febbraio 2009 alle ore 10,00, nel Palazzo di Giustizia di Lamezia Terme, Piazza della Repubblica, piano primo seminterrato, presso i locali dell’Associazione Notarile, si terrà la vendita con incanto della piena proprietà delle unità immobiliari facenti parte del fabbricato posto in territorio di Lamezia Terme, sezione Nicastro alla via Solferino civico n.28 (già località Scinà), edificato su terreno già identificato nel corrispondente Catasto Terreni al foglio di mappa 26, particella 14, e precisamente: LOTTO N. 1: magazzino ubicato al piano terra (dotato di un “retro” cui si accede da una porta in metallo) della consistenza catastale di mq.101 (metri quadrati centouno), con due accessi dalla corte e un terzo accesso dal lato nordovest; riportato nel Catasto Fabbricati del Comune di Lamezia Terme, sezione Nicastro, con le seguenti indicazioni: - foglio di mappa 26, particella 14/sub.2, Contrada Scinà n.28 (oggi via Solferino), P.T., zona censuaria 1°, categoria C/2, classe 1, consistenza mq.101, rendita catastale euro 323,41. Prezzo Base euro 60.000.00 (euro sessantamila virgola zero zero). Cauzione euro 6.000,00 (euro seimila virgola zero zero) Aumento minimo euro 3.000,00 (euro tremila virgola zero zero) LOTTO N. 2: appartamento ubicato al piano terra-rialzato, distinto come int. 1 (uno), della superficie di circa mq.102, composto da vani catastali cinque e mezzo; riportato nel Catasto Fabbricati del Comune di Lamezia Terme, sezione Nicastro, con le indicazioni: - foglio di mappa 26, particella 14/sub.3, Contrada Scinà n.28 (oggi via Solferino), P.T., int.1, zona censuaria 1°, categoria A/3, classe 1, consistenza vani 5,5, rendita catastale euro 255,65. Prezzo Base euro 71.250.00 (euro settantunomila duecentocinquanta virgola zero zero). Cauzione 7.125,00 (euro settemila centoventicinque virgola zero zero) Aumento minimo euro 3.562,25 (euro tremila cinquecentosessantadue virgola zero zero) LOTTO N. 3: appartamento ubicato al piano primo, distinto come int.2 (due), della superficie di circa mq.109, composto da vani catastali sei e mezzo; riportato nel Catasto Fabbricati del Comune di Lamezia Terme, sezione Nicastro, con le indicazioni: - foglio di mappa 26, particella 14/sub.4, Contrada Scinà n.28 (oggi via Solferino), P.1°, int.2, zona censuaria 1°, categoria A/3, classe 2, consistenza vani 6,5, rendita catastale euro 352,48. Prezzo Base euro 90.000.00 (euro novantamila virgola zero zero). Cauzione euro 9.000,00 (euro novemila virgola zero zero) Aumento minimo euro 4.500,00 (euro quattromila cinquecento virgola zero zero) LOTTO N. 4: appartamento allo stato rustico (privo di divisori e di intonaco sia sui muri di tampognatura che sul soffitto), ubicato al piano primo, distinto come int. 3 (tre); riportato nel Catasto Fabbricati del Comune di Lamezia Terme, sezione Nicastro, con le indicazioni: - foglio di mappa 26, particella 14/sub.5, Contrada Scinà n.28 (oggi via Solferino), P.1°, int.3, zona censuaria 1°, categoria A/3, classe 2, consistenza vani 5,5, rendita catastale euro 298,25. Prezzo Base euro 30.000.00 (euro trentamila virgola zero zero). Cauzione euro 3.000,00 (euro tremila virgola zero zero) Aumento minimo euro 1.500,00 (euro millecinquecento virgola zero zero) LOTTO N. 5: appartamento ubicato al piano secondo, distinto come int.4 (quattro), della superficie di circa mq.109, composto da vani catastali sei; riportato nel Catasto Fabbricati del Comune di Lamezia Terme, sezione Nicastro, con le indicazioni: - foglio di mappa 26, particella 14/sub.6, Contrada Scinà n.28 (oggi via Solferino), P.2°, int.4, zona censuaria 1°, categoria A/3, classe 2, consistenza vani 6, rendita catastale euro 325,37. Prezzo Base euro 82.500.00 (euro ottantaduemila cinquecento virgola zero zero). Cauzione euro 8.250,00 (euro ottomila duecentocinquanta virgola zero zero) Aumento minimo euro 4.125,00 (euro quattromila centoventicinque virgola zero zero) LOTTO N. 6: appartamento allo stato rustico (con divisori quasi completamente intonacati allo stato grezzo), ubicato al piano secondo, distinto come int.5 (cinque), della superficie di circa mq.106; riportato nel Catasto Fabbricati del Comune di Lamezia Terme, sezione Nicastro, con le indicazioni: - foglio di mappa 26, particella 14/sub.7, Contrada Scinà n.28 (oggi via Solferino), P.2°, int.5, zona censuaria 1°, categoria A/3, classe 2, consistenza vani 5,5, rendita catastale euro 298,25. Prezzo Base euro 33.750.00 (euro trentatremila settecentocinquanta virgola zero zero). Cauzione euro 3.375,00 (euro tremila trecentosettantacinque virgola zero zero) Aumento minimo euro 1.687,50 (euro mille seicentoottantasette virgola cinquanta) LOTTO N. 7: locale deposito allo stato rustico (privo di divisori e di intonaco sia sui muri di tampognatura che sul soffitto), ubicato al piano terzo, della consistenza catastale di mq.54 (metri quadrati cinquantaquattro); riportato nel Catasto Fabbricati del Comune di Lamezia Terme, sezione Nicastro, con le indicazioni: - foglio di mappa 26, particella 14/sub.9, Contrada Scinà n.28 (oggi via Solferino), P.3°, zona censuaria 1°, categoria C/2, classe 2, consistenza mq.54, rendita catastale euro 209,17. Prezzo Base euro 16.350.00 (euro sedicimila trecentocinquanta virgola zero zero). Cauzione euro 1.635,00 (euro mille seicentotrentacinque virgola zero zero) Aumento minimo euro 817,50 (euro ottocentodiciassette virgola cinquanta) LOTTO N. 8: locale deposito allo stato rustico (intonacato allo stato grezzo), ubicato al piano terzo, della consistenza catastale di mq.54 (metri quadrati cinquantaquattro); riportato nel Catasto Fabbricati del Comune di Lamezia Terme, sezione Nicastro, con le indicazioni: - foglio di mappa 26, particella 14/sub.10, Contrada Scinà n.28 (oggi via Solferino), P.3°, zona censuaria 1°, categoria C/2, classe 2, consistenza mq.54, rendita catastale euro 209,17. Prezzo Base euro 18.000.00 (euro diciottomila virgola zero zero).

GENNAIO 2009

Cauzione euro 1.800,00 (euro mille ottocento virgola zero zero) Aumento minimo euro 900,00 (euro novecento virgola zero zero) LOTTO N. 9: locale deposito allo stato rustico (privo di didivosi e di intonaco sia sui muri di tamponatura che sul soffitto), ubicato al piano terzo, della consistenza catastale di mq.55 (metri quadrati cinquantacinque); riportato nel Catasto Fabbricati del Comune di Lamezia Terme, sezione Nicastro, con le indicazioni: - foglio di mappa 26, particella 14/sub.11, Contrada Scinà n.28 (oggi via Solferino), P.3°, zona censuaria 1°, categoria C/2, classe 2, consistenza mq.55, rendita catastale euro 213,04. Prezzo Base euro 15.000.00 (euro quindicimila virgola zero zero). Cauzione euro 1.500,00 (euro mille cinquecento virgola zero zero) Aumento minimo euro 750,00 (euro settecento cinquanta virgola zero zero) Al sopra descritto fabbricato è annessa la corte (che rimane ad esclusivo servizio dell’intero fabbricato) riportata nel Catasto Fabbricati con la particella 14/sub.1 (vano scala e corte comune), la medesima si identificava nel Catasto Terreni al foglio di mappa 26, particella 16/b di are 5.10. - Gli immobili vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, senza alcuna garanzia per evizione, molestie e pretese di eventuali conduttori; con gli accessori, dipendenze, pertinenze, servitù attive e passive esistenti e diritti proporzionali sulle parti dell’edificio che devono ritenersi comuni a norma di legge (ed eventuale regolamento di condominio). - i beni di cui sopra sono meglio descritti nella relazione di stima a firma dell’esperto ing. Peppino Ciliberto da Lamezia Terme, che può essere consultata dall’offerente, ed alla quale si fa espresso rinvio anche per tutto ciò che concerne l’esistenza di eventuali oneri e pesi a qualsiasi titolo gravanti sui beni e consultabile sul sito internet www.aste.eugenius.it sul mensile “Aste infoappalti” del mese antecedente la vendita e sul giornale “il Domani” della Calabria. Custode dei beni posti in vendita è il dott. Antonio Mastroianni con studio in Lamezia Terme via Asia nominato dal G.E. Dr. Alessandro Brancaccio, cui tutti gli interessati all’acquisto potranno rivolgersi per esaminare gli immobili. E’ possibile chiedere un finanziamento pari al 70/80% del prezzo base agli istituti di credito che hanno aderito all’intesa con il Tribunale di Lamezia Terme, ossia: Banca Carime, San Paolo iMi-Banco di Napoli, Banca Popolare di Crotone, Monte dei Paschi di Siena, Banca di Catanzaro. i mutui saranno garantiti da ipoteca da iscrivere sullo stesso immobile posto in vendita. Maggiori informazioni potranno essere chieste alle banche interessate. - Se l’offerente non diviene aggiudicatario, la cauzione verrà immediatamente restituita dopo la chiusura della gara, salvo che lo stesso non abbia omesso di partecipare alla medesima, personalmente o a mezzo di procuratore speciale, senza documentato e giustificato motivo: in tale caso la cauzione è restituita solo nella misura dei 9/10 (nove decimi) dell’intero e la restante parte è trattenuta come somma rinveniente a tutti gli effetti dall’esecuzione. in caso di dubbi sulla sussistenza dei motivi giustificati per la mancata partecipazione alla gara, l’offerente si rivolgerà al Giudice, che disporrà in merito alla restituzione dell’intera cauzione o respingerà la relativa domanda. - A norma dell’art. 46 DPR 06/06/2001 n. 380 l’aggiudicatario, qualora l’immobile si trovi nelle condizioni previste per il rilascio del permesso di costruire in sanatoria, dovrà presentare a proprie esclusive spese domanda di permesso in sanatoria, entro 120 giorni dalla notifica del decreto di trasferimento. - Sono a carico dell’aggiudicatario tutte le spese per il trasferimento degli immobili nonché quelle relative alla cancellazione della trascrizione del pignoramento e di tutte le formalità con i relativi compensi spettanti al professionista delegato per le operazioni successive alla vendita,, come liquidati dal G.E. La pubblicità, le modalità di presentazione delle domande e le condizioni della vendita sono regolate dalle «Condizioni generali in materia di vendite immobiliari delegate» allegate al presente avviso. Lamezia Terme, lì 24 novembre 2008 il notaio delegato Dottor Gianluca Perrella CONDIZIONI GENERALI IN MATERIA DI VENDITE IMMOBILIARI DELEGATE Le offerte di acquisto dovranno essere presentate in busta chiusa entro le ore 12.00 del giorno 17 febbraio 2009. Sulla busta dovranno essere indicate le sole generalità di chi presenta l’offerta, che può anche essere persona diversa dall’offerente, il nome del professionista delegato, la data della vendita e il numero della procedura. Nessuna altra indicazione deve essere apposta sulla busta; - il termine di versamento del saldo prezzo, nonché degli ulteriori oneri, diritti e spese conseguenti alla vendita è di 60 giorni dalla aggiudicazione. - l’offerta dovrà contenere: - il cognome, nome, luogo e data di nascita, codice fiscale, domicilio, stato civile, recapito telefonico del soggetto cui andrà intestato l’immobile (non sarà possibile intestare l’immobile a soggetto diverso da quello che sottoscrive l’offerta), il quale dovrà anche presentarsi alla udienza fissata per la vendita. Se l’offerente è coniugato e in regime di comunione legale dei beni, dovranno essere indicati anche i corrispondenti dati del coniuge. Se l’offerente è minorenne, l’offerta dovrà essere sottoscritta dai genitori previa autorizzazione del giudice tutelare; se l’offerente agisce quale legale rappresentante di altro soggetto, dovrà essere allegato certificato del registro delle imprese da cui risultino i poteri ovvero la procura o l’atto di nomina che giustifichi i poteri; - i dati identificativi del bene per il quale l’offerta è proposta; - l’indicazione del prezzo offerto, che non potrà essere inferiore al prezzo minimo indicato nell’avviso di vendita, a pena di esclusione; - l’espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima. all’offerta dovrà essere allegata una fotocopia del documento di identità dell’offerente, nonché un assegno circolare non trasferibile intestato al sottoscritto Notaio, per un importo pari al 10 per cento del prezzo offerto, a titolo di cauzione, che sarà trattenuta in caso di rifiuto dell’acquisto. Ove l’offerta riguardi più lotti ai sensi dell’articolo precedente, potrà versarsi una sola cauzione, determinata con riferimento al lotto di maggior prezzo. Nessuna somma sarà richiesta, in questa fase quale fondo spese; L’offerente è tenuto a presentarsi all’udienza sopra indicata di persona, o a mezzo di mandatario munito di procura speciale. I procuratori possono fare offerte per persona da nominare. In caso di aggiudicazione, l’offerente è tenuto al versamento del saldo prezzo e degli oneri, diritti e spese di vendita nel termine indicato in offerta, ovvero, in mancanza, entro 60 giorni dalla aggiudicazione mediante due distinti assegni circolari non trasferibili intestati al sottoscritto notaio, uno quale differenza prezzo di aggiudicazione e uno pari al venti per cento del prezzo stesso quale presumibile importo per spese. in caso di inadempimento, la aggiudicazione sarà revocata e l’aggiudicatario perderà tutte le somme versate. L’aggiudicatario potrà versare il prezzo tramite mutuo ipotecario con garanzia sul medesimo immobile oggetto della vendita, rivolgendosi alle banche il cui elenco sarà reperibile presso il professionista delegato e presso il sito del Tribunale; in caso di più offerte valide, si procederà a gara sulla base della offerta più alta. il bene verrà definitivamente aggiudicato a chi avrà effettuato il rilancio più alto. la vendita avviene nello stato di fatto e di diritto in cui i beni si trovano, con tutte le eventuali pertinenze, accessioni, ragioni ed azioni, servitù attive e passive; che la vendita è a corpo e non a misura; che eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; che la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere - ivi compresi, ad esempio,

quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore -, per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni. l’immobile viene venduto libero da iscrizioni ipotecarie e da trascrizioni di pignoramenti. Se esistenti al momento della vendita, eventuali iscrizioni e saranno cancellate a spese e cura dell’aggiudicatario; che se occupato dal debitore o da terzi senza titolo, la liberazione dell’immobile sarà effettuata a cura del custode giudiziario. Ogni onere fiscale derivante dalla vendita sarà a carico dell’aggiudicatario. Per tutto quanto qui non previsto si applicano le vigenti norme di legge. Quanto alla vendita con incanto, ferme le disposizioni sopra indicate, se compatibili, valgono le norme di cui agli artt. 576, 580, 584 e 585 c.p.c. Gli offerenti dovranno dichiarare la propria residenza nel Circondario del Tribunale di Lamezia Terme o eleggere domicilio in Lamezia Terme. OFFERTE IN AUMENTO DI UN QUINTO: A norma dell’art. 584 c.p.c., avvenuto l’incanto, possono ancora essere fatte offerte di acquisto entro il termine perentorio di 10 giorni dalla gara, ma esse non sono efficaci se il prezzo offerto non supera di 1/5 (un quinto) quello raggiunto nell’incanto. Pertanto l’aggiudicazione diverrà definitiva decorsi 10 giorni senza offerte in aumento. Divenuta definitiva l’aggiudicazione dovrà essere versta nei sessanta giorni successivi la differenza del prezzo di aggiudicazione mediante assegno circolare non trasferibile intestato a me sottoscritto Notaio nonché il venti per cento del prezzo di aggiudicazione sempre mediante assegno circolare non trasferibile intestato a me sottoscritto Notaio quale presumibile importo per spese. Tali offerte potranno essere depositate presso l’indirizzo sopra indicato, nelle forme di cui all’art. 571 c.p.c., prestando cauzione per una somma pari al doppio della cauzione versata per la partecipazione all’incanto. in caso di presentazione di tali offerte, verrà indetta una gara secondo le previsioni di cui all’art. 584 c.p.c.. Se nessuno degli offerenti in aumento partecipa alla gara indetta a norma dell’art. 584, comma 3, c.p.c., l’aggiudicazione diventa definitiva e verrà pronunciata a carico degli offerenti (salvo che ricorra un documentato e giustificato motivo) la perdita della cauzione, il cui importo è trattenuto come rinveniente a tutti gli effetti dall’esecuzione. Ogni domanda di restituzione della cauzione dovrà essere indirizzata dagli offerenti al Giudice dell’Esecuzione. °°°°°°°°°° N. 133/93 R. E. AVVISO DI VENDITA IL PROFESSIONISTA DELEGATO DOTTOR GIANLUCA PERRELLA Presso ASSOCIAZIONE NOTARILE PROCEDURE ESECUTIVE DI LAMEZIA TERME Piazza della Repubblica - Lamezia Terme nella Procedura Esecutiva N.133/93 R.E. Visto il provvedimento di delega alla vendita emesso dal Giudice dell’esecuzione del Tribunale di Lamezia Terme in data 29/01/07 ai sensi dell’art. 591 bis c.p.c. a seguito di istanza di vendita formulata dal creditore procedente CREDITO FONDIARIO E INDUSTRIALE - FON S.P.A.; Considerato che sono andati deserti i precedenti esperimenti d’asta ritenuto necessario pertanto rifissare la vendita del bene pignorato alle stesse precedenti condizioni; Visto l’art. 569 c.p.c. AVVISA che in data 19 febbraio 2009 alle ore 11,00 nel Palazzo di Giustizia di lamezia Terme, Piazza della Repubblica, piano primo seminterrato, presso i locali dell’Associazione Notarile, si terrà la vendita con incanto del seguente bene: LOTTO UNICO: Piena proprietà della porzione immobiliare facente parte del fabbricato condominiale posto in Lamezia Terme, sezione Sambiase alla via Eroi di Sapri civico n.170, e precisamente l’iappartamento distinto come int.14, ubicato al piano quinto (sesto fuori terra), composto da vani catastali sette e mezzo; riportato nel corrispondente Catasto Fabbricati con le seguenti indicazioni: - foglio di mappa 83 particella 557/sub.16, via Eroi di Sapri, piano S1 (in realtà piano 5°), int.14, categoria A/3, classe 2, zc. 1, classe 2°, consistenza vani 7,5, Rendita Catastale euro 406,71. Prezzo Base: euro 58.228,80 (euro cinquantottomila duecentoventotto virgola ottanta). Aumento Minimo euro 3.639,30 (euro tremila seicentotrentanove virgola trenta). Deposito Cauzione euro 5.822,88 (euro cinquemila ottocentoventidue virgola ottantotto). Deposito Spese euro 11.645,76 (euro undicimila seicentoquarantacinque virgola settantasei). - il bene di cui sopra è meglio descritto nella relazione di stima a firma dell’esperto arch. Francesco Antonio Falvo, che può essere consultata dall’offerente presso i locali dell’Associazione, ed alla quale si fa espresso rinvio anche per tutto ciò che concerne l’esistenza di eventuali oneri e pesi a qualsiasi titolo gravanti sui beni; l’ordinanza e gli allegati sono consultabili anche sul sito internet www.aste.eugenius.it. sul mensile “Aste infoappalti” del mese antecedente la vendita e sul quotidiano “il Domani” della Calabria. Tutte le attività che, ai sensi delliart. 576 cod. proc. civ. e segg., si sarebbero dovute compiere in Cancelleria, inclusa la gara diincanto, si terranno presso gli uffici dell’Associazione. E’ possibile chiedere un finanziamento pari al 70/80% del prezzo base agli istituti di Credito che hanno aderito all’intesa con il Tribunale di Lamezia Terme, ossia: Banca Carime, San Paolo iMi-Banco di Napoli, Banca Popolare di Crotone, Monte dei Paschi di Siena, Banca di Catanzaro. I mutui saranno garantiti da ipoteca da iscrivere sullo stesso immobile posto in vendita. Maggiori informazioni potranno essere chieste alle banche interessate. - Sono a carico dell’aggiudicatario tutte le spese per il trasferimento degli immobili nonché quelle relative alla cancellazione della trascrizione del pignoramento e di tutte le formalità con i relativi compensi spettanti al professionista delegato per le operazioni successive alla vendita, come liqui-dati dal G.E.. La pubblicità, le modalità di presentazione delle domande e le condizioni della vendita sono regola-te dalle «Condizioni generali in materia di vendite immobiliari delegate» di seguito riportate. Le offerte di acquisto dovranno essere presentate in busta chiusa entro le ore 12 del giorno 16 febbraio 2009. Sulla busta dovranno essere indicate le sole generalità di chi presenta l’offerta, che può anche essere persona diversa dall’offerente, il nome del professionista delegato, la data della vendita e il numero della procedura. Nessuna altra indicazione - né il bene per cui è stata fatta l’offerta né l’ora della vendita o altro - deve essere apposta sulla busta; il termine di versamento del saldo prezzo, nonché degli ulteriori oneri, diritti e spese conseguen-ti alla vendita è di 60 giorni dalla aggiudicazione. L’offerta dovrà contenere: - il cognome, nome, luogo e data di nascita, codice fiscale, domicilio, stato civile, recapito te-lefonico del soggetto cui andrà intestato l’immobile (non sarà possibile intestare l’immobile a soggetto diverso da quello che sottoscrive l’offerta), il quale dovrà anche presentarsi alla udienza fissata per la vendita. Se l’offerente è coniugato e in regime di co-munione legale dei beni, dovranno essere indicati anche i corrispondenti dati del coniuge. Se l’offerente è minorenne, l’offerta dovrà essere sottoscritta dai genitori previa autorizza-zione del Giudice Tutelare; se l’offerente agisce quale legale rappresentante di altro sogget-to, dovrà essere allegato certificato del registro delle imprese da cui risultino i poteri ovvero la pro-

cura o l’atto di nomina che giustifichi i poteri; - i dati identificativi del bene per il quale l’offerta è proposta; - l’indicazione del prezzo offerto, che non potrà essere inferiore al prezzo minimo indicato nell’avviso di vendita, a pena di esclusione; - l’espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima. all’offerta dovrà essere allegata una fotocopia del documento di identità dell’offerente, nonché un assegno circolare non trasferibile intestato al sottoscritto Notaio, per un importo pari al 10 per cento del prezzo offerto, a titolo di cauzione, che sarà trattenuta in caso di rifiuto dell’acquisto. Ove l’offerta riguardi più lotti ai sensi dell’articolo precedente, potrà versarsi una sola cauzione, determinata con riferimento al lotto di maggior prezzo. Nessuna somma sarà ri-chiesta, in questa fase quale fondo spese; L’offerente è tenuto a presentarsi all’udienza sopra indicata di persona, o a mezzo di manda-tario munito di procura speciale. I procuratori legali possono fare offerte per persone da nominare. In caso di aggiudicazione, l’offerente è tenuto al versamento del saldo prezzo e degli oneri, di-ritti e spese di vendita nel termine indicato in offerta, ovvero, in mancanza, entro 60 giorni dalla aggiudicazione mediante assegno circolare non trasferibile intestato al sottoscritto No-taio quale differenza prezzo di aggiudicazione. In caso di inadempimento, la aggiudicazione sarà revocata e l’aggiudicatario perderà tutte le somme versate. La vendita avviene nello stato di fatto e di diritto in cui i beni si trovano, con tutte le eventuali pertinenze, accessioni, ragioni ed azioni, servitù attive e passive; che la vendita è a corpo e non a misura; che eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, in-dennità o riduzione del prezzo; che la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. Conseguen-temente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere - ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventua-le necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore -, per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni. L’immobile viene venduto libero da iscrizioni ipotecarie e da trascrizioni di pignoramenti. Se esistenti al momento della vendita, eventuali iscrizioni e saranno cancellate a spese e cura dell’aggiudicatario; ogni onere fiscale derivante dalla vendita sarà a carico dell’aggiudicatario. Per tutto quanto qui non previsto si applicano le vigenti norme di legge. OFFERTE IN AUMENTO DI UN SESTO: A norma dell’art. 584 c.p.c., avvenuto l’incanto, possono ancora essere fatte offerte di acquisto en-tro il termine perentorio di 10 giorni dalla gara, ma esse non sono efficaci se il prezzo offerto non supera di 1/6 (un sesto) quello raggiunto nell’incanto. Pertanto l’aggiudicazione diverrà definitiva decorsi 10 giorni senza offerte in aumento. Decorso tale termine e nei giorni sessanta successivi dovrà essere versata la differenza del prezzo di aggiudicazione mediante assegno circolare non trasferibile intestato al sottoscritto Notaio. Tali offerte potranno essere depositate presso l’indirizzo sopra indicato, nelle forme di cui all’art. 571 c.p.c., prestando cauzione per una somma pari al doppio della cauzione versata per la parteci-pazione all’incanto. in caso di presentazione di tali offerte, verrà indetta una gara secondo le previ-sioni di cui all’art. 584 c.p.c.. Se nessuno degli offerenti in aumento partecipa alla gara indetta a norma dell’art. 584, comma 3, c.p.c., l’aggiudicazione diventa definitiva e verrà pronunciata a carico degli offerenti (salvo che ri-corra un documentato e giustificato motivo) la perdita della cauzione, il cui importo è trattenuto come rinveniente a tutti gli effetti dall’esecuzione. Ogni domanda di restituzione della cauzione do-vrà essere indirizzata dagli offerenti al Giudice dell’Esecuzione. Lamezia Terme, lì 24 novembre 2008 il notaio delegato dottor Gianluca Perrella °°°°°°°°°° AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI procedura di espropriazione immobiliare n.30/93 Si rende noto Che il giorno 25 febbraio 2009,ore 9,30 e segg. nella sale delle pubbliche udienze di questo Tribunale avanti al Giudice dell’Esecuzioni, si procederà alla vendita all’incanto dei beni immobili elencati in calce,alle seguenti condizioni: prezzo base euro 8.825,22 per il primo lotto prezzo base euro 11.576,90 per il secondo lotto ogni concorrente per essere ammesso all’incanto dovrà depositare nella Cancelleria di questo Tribunale almeno quattro giorni prima della data fissata per l’incanto: per il primo lotto euro 882,52 per cauzione ed euro 1.765,03 per spese per il secondo lotto euro 1.157,70 per cauzione ed euro 2.312,98 per spese L’aumento minimo da apportarsi alle offerte e di euro 309,87 per il 1° lotto, euro 464,81 per il 2° lotto. L’aggiudicatario dovrà depositare il prezzo di aggiudicazione, dedotta la cauzione già prestata, nelle forme dei depositi giudiziari, entro trenta giorni dall’avvenuta vendita, e dovrà provvedere a sua cura e spese alla voltura catastale dell’immobile trasferitogli. Maggiori informazioni in Cancelleria. ELENCO BENI IMMOBILI: Primo Lotto: a) terreno in Nocera Terinese, località Destre, uliveto 4^ classe, individuato in catasto al foglio 29, p.lla 26 (are 53,80), 232 (are 12,90), 233 (are 4.10), 235 (are 18,20); b) quota pari ad 1/4 della proprietà indivisa di un piccolo fabbricato rurale ricadente sul terreno descritto al precedente punto a), individuato al catasto al foglio 29,p.lla 18 Secondo Lotto: porzione di fabbricato sito nel Comune di Nocera Terinese, in via San Francesco, costituita da due vani al piano terra a da due vani e corridoio al primo piano, di superficie lorda totale pari a mq 83,60; in NCEU al foglio 25, p.lla 526 sub 1, 2 e 6 °°°°°°°°°° AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI PIGNORATI EX ART.569 COMMA 3 CPC SI RENDE NOTO Che il Giudice dell’Esecuzione nella procedura esecutiva immobiliare n° 39/2002 RGE, promossa da IntesaBCI Gestione Crediti SpA con ordinanza emessa all’udienza del 29.10.2008 ha disposto la vendita senza incanto in più lotti, nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano per l’udienza del 4.03.2009 ed ha fissato, per il caso in cui la stessa non abbia luogo, la vendita con incanto dei medesimi lotti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano per l’udienza del 18.03.2009 lotto uno - “appezzamento di terreno di mq. 1116 sito in Cicala, classato come castagneto, riportato nel NCT di tale comune al foglio n. 4, p.lla 189”; Valore euro 1.845,00 lotto tre - “sottotetto di un edificio costituito da tre piani fuori terra, sito in Cicala, alla via Nazionale, n. 61, piano terzo, int. 5, riportato nel NCEU di detto comune al foglio 4, p.lla 238, sub 11, cat. A/2, classe 1, consistenza sei vani”; Valore euro 33.750,00 lotto quattro - “locale negozio posto al piano terra di un edificio sito in Cicala, alla via Nazionale, n. 65, riportato nel NCEU di detto comune al folgio 4, p.lla 238, sub 3, cat. C/1, classe 2, consistenza 55 mq.”; Valore euro 34.698,00 lotto cinque - “appartamento di un edificio costituito da tre piani fuori terra, sito in Cicala, alla via Nazionale, n. 61, piano secondo, int. 3, riportato nel NCEU di detto comune al foglio 4, p.lla 238, sub 9, cat. A/2, classe 1, consistenza


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GENNAIO 2009

sei vani”; Valore euro 71.473,50 SI RENDE ANCORE NOTO CHE IL GE HA STABILITO CHE LA VENDITA AVVIENE ALLE SEGUENTI CONDIZIONI: 1. VENDITA SENZA INCANTO - ciascun offerente, tranne il debitore, è ammesso a formulare offerte per l’acquisto personalmente o a mezzo di procuratore legale anche a norma dell’art. 579, ultimo comma, presentando presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari, dichiarazione, in regola con il bollo, contenente l’indicazione del prezzo, del tempo, del modo del pagamento e di ogni altro elemento utile alla valutazione dell’offerta; - l’offerta è irrevocabile, salvo che: 1. il giudice ordini l’incanto; 2. siano decorsi centoventi giorni dalla sua presentazione e la stessa non sia stata accolta; - l’offerta non è efficace: 1) se perviene oltre il termine stabilito: 2) se è inferiore al prezzo determinato a norma dell’articolo 568 e più sopra ricordato: e) se l’offerente non presta cauzione, a mezzo di assegno circolare non trasferibile intestato a “Poste Italiane s.p.a.,”, in misura non inferiore al decimo del prezzo da lui proposto - l’offerta deve consistere in una dichiarazione, in regola con il bollo, contenente, a pena di inefficacia, l’indicazione del numero di r.g.e. della procedura, del prezzo offerto, del bene (e del lotto) cui si riferisce l’offerta e ogni altro elemento utile alla valutazione di questa; - detta dichiarazione deve, altresì, recare le generalità dell’offerente (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi) ed essere corredata da copia di valido documento di identità dell’offerente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale); - in caso di dichiarazione presentata da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; - all’offerta, da depositarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere allegato l’assegno circolare per la cauzione, come innanzi indicato; all’esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell’esecuzione e la data dell’udienza fissata per l’esame delle offerte; le buste saranno aperte all’udienza fissata per l’esame delle offerte, alla presenza degli offerenti, ove comparsi; - in ogni caso, le spese del trasferimento cadono a carico dell’aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la cancellazione delle formalità; - per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari delle offerte di acquisto, ex art. 571 c.p.c., dell’immobile sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell’esperto in atti, cui si fa espresso riferimento, termine fine alle ore 13.00 del giorno 3 marzo 2009 con le modalità e per il prezzo base dì cui sopra; - per l’esame delle offerte di acquisto, ai sensi dell’art. 572 c.p.c., ovvero per la gara sulle medesime, se presentate in misura superiore ad una, l’udienza del giorno 4 marzo 2009, ore 9.30 e segg.; 2. VENDITA CON INCANTO - essa deve aver luogo al prezzo sopra indicato di euro 1.845,00 per il lotto n. 1, di euro 33.750,00 per il lotto n. 3, di euro 34.698,00 per il lotto n. 4, di euro 71.473,50 per il lotto n. 5; - le offerte in aumento, a pena di inammissibilità, non devono essere inferiori al 3% del prezzo base d’asta; - ogni concorrente, per essere ammesso all’incanto, deve presentare istanza di partecipazione, in regola con il bollo, recante, a pena di inefficacia, l’indicazione del numero di r.g.e. della procedura, il bene o il lotto cui l’istanza stessa si riferisce, le proprie generalità (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi); - all’istanza di partecipazione deve essere allegata copia di valido documento di identità del concorrente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale); - in caso di dichiarazione di partecipazione presentata da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; - con l’istanza di partecipazione, da presentarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere depositato assegno circolare non trasferibile, intestato alle “Poste Italiane s.p.a.”, tramite cui effettuare il versamento della cauzione (ed in conto prezzo di aggiudicazione), in ragione di un decimo del prezzo base d’asta; - all’esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell’esecuzione e la data dell’udienza fissata per la vendita; le buste saranno aperte all’udienza stabilita per l’incanto alla presenza degli offerenti, ove comparsi; - in ogni caso, le spese del trasferimento cedono a carico dell’aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la cancellazione delle formalità; - per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni immobiliari dell’ istanza di partecipazione agli incanti termine fino alle ore 13.00 del giorno 17 marzo 2009 ore 9.30 e segg., con le modalità e per il prezzo minimo di cui sopra: - per il giorno 18 marzo 2009, ore 9.30 e segg. la vendita ai pubblici incanti dell’immobile sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell’esperto in atti, cui si fa espresso riferimento, con le modalità e per il prezzo base di cui innanzi; SI AVVISA, ALTRESÌ, CHE LA VENDITA AVVIENE ALLE SEGUENTI CONDIZIONI, SIA QUALORA VISI FACCIA LUOGO SENZA INCANTO, SIA QUALORA VI SI FACCIA LUOGO CON INCANTO: - gli immobili vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, così come identificati, descritti e valutati dall’esperto nella relazione, con ogni eventuale servitù attiva e passiva inerente e quote condominiali relative; - la vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere - ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore - per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni; - l’aggiudicatario dovrà versare la differenza del prezzo (detratta dal prezzo di aggiudicazione la cauzione di cui sopra) entro un termine massimo di 60 giorni dalla data di aggiudicazione mediate assegno circolare non trasferibile intestato a “Poste Italiane s.p.a.” in mancanza, si provvederà a norma dell’art. 587 c.p.c.; - soltanto all’esito degli adempimenti precedenti, della produzione di aggiornati certificati catastali e di aggiornati certificati relativi alle iscrizioni e trascrizioni effettuate sul bene nonché del pagamento delle spese di trasferimento da parte dell’aggiudicatario, per come liquidate dalla Cancelleria, sarà emesso il decreto di trasferimento, ai sensi dell’art. 586 c.p.c.; Lamezia Terme, lì IL CANCELLIERE (C/1) f.to Bruna Bernardi °°°°°°°°°° AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI PIGNORATI EX ART.569 COMMA 3 CPC SI RENDE NOTO Che il Giudice dell’Esecuzione nella procedura esecutiva immobiliare n° 27/2006 RGE, promossa da Banca MPS SpA con ordinanza emessa all’udienza del 29.10.2008 ha disposto la vendita senza incanto del lotto unico, nello stato di fatto e di diritto in cui si trova per l’udienza del 4.03.2009 ed ha fissato, per il caso in cui la stessa non abbia luogo, la ven-

dita con incanto del medesimo lotto nello stato di fatto e di diritto in cui si trova per l’udienza del 18.03.2009 lotto uno - “appezzamento di terreno sito in Vena di Maida, esteso per 5.880 mq., riportato nel NCT di detto comune al foglio 11, p.lle 161 e 174”; prezzo base d’asta euro 9.000,00 lotto due - “appezzamento di terreno sito in Vena di Maida, esteso per 23.290 mq., riportato nel NCT di detto comune al foglio 11, p.lle 72 e 78”; prezzo base d’asta euro 10.500,00 lotto tre - “appezzamento di terreno sito in Vena di Maida, esteso per 51.978 mq., riportato nel NCT di detto comune al foglio 11, p.lle 59, 64 e 74”; prezzo base d’asta euro 23.250,00 SI RENDE ANCORE NOTO CHE IL GE HA STABILITO CHE LA VENDITA AVVIENE ALLE SEGUENTI CONDIZIONI: 1. VENDITA SENZA INCANTO - ciascun offerente, tranne il debitore, è ammesso a formulare offerte per l’acquisto personalmente o a mezzo di procuratore legale anche a norma dell’art. 579, ultimo comma, presentando presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari, dichiarazione, in regola con il bollo, contenente l’indicazione del prezzo, del tempo, del modo del pagamento e di ogni altro elemento utile alla valutazione dell’offerta; - l’offerta è irrevocabile, salvo che: 1. il giudice ordini l’incanto; 2. siano decorsi centoventi giorni dalla sua presentazione e la stessa non sia stata accolta; - l’offerta non è efficace: 1) se perviene oltre il termine stabilito: 2) se è inferiore al prezzo determinato a norma dell’articolo 568 e più sopra ricordato: e) se l’offerente non presta cauzione, a mezzo di assegno circolare non trasferibile intestato a “Poste Italiane s.p.a.,”, in misura non inferiore al decimo del prezzo da lui proposto - l’offerta deve consistere in una dichiarazione, in regola con il bollo, contenente, a pena di inefficacia, l’indicazione del numero di r.g.e. della procedura, del prezzo offerto, del bene (e del lotto) cui si riferisce l’offerta e ogni altro elemento utile alla valutazione di questa; - detta dichiarazione deve, altresì, recare le generalità dell’offerente (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi) ed essere corredata da copia di valido documento di identità dell’offerente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale); - in caso di dichiarazione presentata da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; - all’offerta, da depositarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere allegato l’assegno circolare per la cauzione, come innanzi indicato; all’esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell’esecuzione e la data dell’udienza fissata per l’esame delle offerte; le buste saranno aperte all’udienza fissata per l’esame delle offerte, alla presenza degli offerenti, ove comparsi; - in ogni caso, le spese del trasferimento cadono a carico dell’aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la cancellazione delle formalità; - per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari delle offerte di acquisto, ex art. 571 c.p.c., dell’immobile sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell’esperto in atti, cui si fa espresso riferimento, termine fine alle ore 13.00 del giorno 3 marzo 2009 con le modalità e per il prezzo base dì cui sopra; - per l’esame delle offerte di acquisto, ai sensi dell’art. 572 c.p.c., ovvero per la gara sulle medesime, se presentate in misura superiore ad una, l’udienza del giorno 4 marzo 2009, ore 9.30 e segg.; 2. VENDITA CON INCANTO - essa deve aver luogo al prezzo sopra indicato di euro 9.000,00 per il lotto n. 1, di euro 10.500,00 per il lotto n. 2, di euro 23.250,00 per il lotto n. 3; - le offerte in aumento, a pena di inammissibilità, non devono essere inferiori al 3% del prezzo base d’asta; - ogni concorrente, per essere ammesso all’incanto, deve presentare istanza di partecipazione, in regola con il bollo, recante, a pena di inefficacia, l’indicazione del numero di r.g.e. della procedura, il bene o il lotto cui l’istanza stessa si riferisce, le proprie generalità (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi); - all’istanza di partecipazione deve essere allegata copia di valido documento di identità del concorrente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale); - in caso di dichiarazione di partecipazione presentata da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; - con l’istanza di partecipazione, da presentarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere depositato assegno circolare non trasferibile, intestato alle “Poste Italiane s.p.a.”, tramite cui effettuare il versamento della cauzione (ed in conto prezzo di aggiudicazione), in ragione di un decimo del prezzo base d’asta; - all’esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell’esecuzione e la data dell’udienza fissata per la vendita; le buste saranno aperte all’udienza stabilita per l’incanto alla presenza degli offerenti, ove comparsi; - in ogni caso, le spese del trasferimento cedono a carico dell’aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la cancellazione delle formalità; - per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni immobiliari dell’ istanza di partecipazione agli incanti termine fino alle ore 13.00 del giorno 17 marzo 2009 ore 9.30 e segg., con le modalità e per il prezzo minimo di cui sopra: - per il giorno 18 marzo 2009, ore 9.30 e segg. la vendita ai pubblici incanti dell’immobile sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell’esperto in atti, cui si fa espresso riferimento, con le modalità e per il prezzo base di cui innanzi; SI AVVISA, ALTRESÌ, CHE LA VENDITA AVVIENE ALLE SEGUENTI CONDIZIONI, SIA QUALORA VISI FACCIA LUOGO SENZA INCANTO, SIA QUALORA VI SI FACCIA LUOGO CON INCANTO: - gli immobili vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, così come identificati, descritti e valutati dall’esperto nella relazione, con ogni eventuale servitù attiva e passiva inerente e quote condominiali relative; - la vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere - ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore - per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni; - l’aggiudicatario dovrà versare la differenza del prezzo (detratta dal prezzo di aggiudicazione la cauzione di cui sopra) entro un termine massimo di 60 giorni dalla data di aggiudicazione mediate assegno circolare non trasferibile intestato a “Poste Italiane s.p.a.” in mancanza, si provvederà a norma dell’art. 587 c.p.c.; - soltanto all’esito degli adempimenti precedenti, della produzione di aggiornati certificati catastali e di aggiornati certificati relativi alle iscrizioni e trascrizioni effettuate sul bene nonché del pagamento delle spese di trasferimento da parte dell’aggiudicatario, per come liquidate dalla Cancelleria, sarà emesso il decreto di trasferimento, ai sensi dell’art. 586 c.p.c.; Lamezia Terme, lì IL CANCELLIERE (C/1) Bruna Bernardi

°°°°°°°°°° AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI PIGNORATI EX ART.569 COMMA 3 CPC SI RENDE NOTO Che il Giudice dell’Esecuzione nella procedura esecutiva immobiliare n° 40/2007 RE, con ordinanza emessa all’udienza del 29.10.2008 ha disposto la vendita senza incanto, in più lotti, nonché e nel caso in cui la stessa non abbia luogo, ha disposto la vendita con incanto dei seguenti beni immobili, nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano lotto uno - “appartamento posto al piano terra di un fabbricato di maggiore consistenza sito in Falerna, località Zagorda, costituito da una cucina-pranzo-soggiorno, un bagno, una camera da letto ed un magazzino, per una superficie commerciale di mq. 108,78. L’immobile è riportato nel NCEU di detto comune al foglio 23, p.lla 1309, sub 3, cat. A/3, classe 1, vani 3,5 valore euro 61.188,75”; lotto due - “appartamento posto al piano primo di un fabbricato di maggiore consistenza sito in Falerna, località Zagorda, costituito da un disimpegno centrale, con accesso da vano scala, una cucina, un soggiorno, due bagni e tre camere da letto per una superficie commerciale di mq. 127,94. L’immobile è riportato nel NCEU di detto comune al foglio 23, p.lla 1309, sub 4, cat A/3, classe 2 vani 6, valore euro 83.316,00”; lotto tre - “appartamento posto al terzo piano sottotetto di un fabbricato di maggiore consistenza sito in Falerna, località Zagorda, costituito da un unico vano abitabile della superficie commerciale di mq. 127,94. L’immobile è riportato nel NCEU di detto comune al foglio 23, p.lla 1309, sub 5, in corso di costruzione valore euro 57.279,75”; lotto quattro - “ appezzamento di terreno parzialmente edificabile sito in Falerna località Zagorda, di mq. 550, riportato nel NCT di detto comune al foglio 23 p.lla1149 valore euro 16.500,00”; Gli interessati a presentare offerte di acquisto possono esaminare il bene in vendita, chiedendo di accedere al bene immobile, previa comunicazione scritta al debitore-custode, nei giorni e nelle ore indicati dal combinato disposto ex artt. 519 e 147 c.p.c.; FISSA La vendita senza incanto per il 04.03.2009 ore 9:30 e segg. presso il Tribunale Ordinario di Lamezia Terme e, per il caso in cui la predetta vendita non abbia eventualmente esito, in via sussidiaria, la vendita con l’incanto per il 18.03.2009 ore 9,30 e segg. al prezzo base d’asta così come sarà determinato, ai sensi dell’art. 568 cpc, in data 04.03.2009 all’esito della vendita senza incanto. Ogni concorrente, per essere ammesso all’incanto, deve presentare istanza di partecipazione, in regola con il bollo, recante, a pena di inefficacia, l’indicazione del numero di r.g.e. della procedura, il bene o il lotto cui l’istanza stessa si riferisce, le proprie generalità (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi); All’istanza di partecipazione deve essere allegata copia di valido documento di identità del concorrente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale); In caso di dichiarazione di partecipazione presentata da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; Con l’istanza di partecipazione, da presentarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere depositato assegno circolare non trasferibile, intestato alle “Poste Italiane s.p.a.”, tramite cui effettuare il versamento della cauzione (ed in conto prezzo di aggiudicazione), in ragione di un decimo del prezzo base d’asta; in ogni caso, le spese del trasferimento cadono a carico dell’aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la cancellazione delle formalità; L’offerta di acquisto è irrevocabile, salvo che: il giudice ordini l’incanto, siano decorsi 120 gg dalla sua presentazione e la stessa non sia stata accolta. Il termine ultimo per depositare istanza di partecipazione nella cancelleria delle esecuzioni del Tribunale di Lamezia Terme è entro e non oltre le ore 13.00 del giorno 03.03.2009 per la vendita senza incanto e termine fino alle ore 13.00 del 17.03.2009 per la vendita con incanto; le offerte in aumento, a pena di inammissibilità, non devono essere inferiori al 3% del prezzo base d’asta L’immobile viene posto in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trova, così come identificato, descritto e valutato dall’esperto nella relazione; L’aggiudicatario dovrà versare: a) la differenza del prezzo (detratta dal prezzo di aggiudicazione la cauzione di cui sopra) entro un termine massimo di 60 giorni dalla data di aggiudicazione mediate assegno circolare non trasferibile intestato a “Poste Italiane s.p.a.”; b) depositare idonea ed aggiornata certificazione ipo-catstale concernente l’immobile posto in vendita ed attestante le risultanze delle visure catastali e dei registri immobiliari, nonché del pagamento delle spese di trasferimento da parte dell’aggiudicatario, per come liquidate dalla cancelleria. L’aggiudicatario dovrà provvedere a propria cura e spese alla voltura dell’immobile trasferitogli, alla sanatoria e/o condono di eventuali irregolarità urbanistiche entro 120 giorni dalla notifica del decreto di trasferimento. Ulteriori informazioni potranno essere chieste in cancelleria. Lamezia Terme, lì IL CANCELLIERE (C/1) Bruna Bernardi °°°°°°°°°° AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI PIGNORATI EX ART.569 COMMA 3 CPC SI RENDE NOTO Che il Giudice dell’Esecuzione nella procedura esecutiva immobiliare n° 163/1997 RGE, promossa da Banca MPS SpA con ordinanza emessa all’udienza del 29.10.2008 ha disposto la vendita senza incanto del lotto unico, nello stato di fatto e di diritto in cui si trova per l’udienza del 4.03.2009 ed ha fissato, per il caso in cui la stessa non abbia luogo, la vendita con incanto del medesimo lotto nello stato di fatto e di diritto in cui si trova per l’udienza del 18.03.2009 lotto uno - “immobile adibito ad attività artigianale sito in Lamezia Terme alla contrada Richetti, riportato nel NCEU di detto comune al foglio 28, p.lla 350, sub 1 e p.lla 690 sub 1 e 2, sezione Nicastro. Il bene, dalla superficie commerciale di mq. 263,10 necessita di condono edilizio”; prezzo base d’asta euro 83.625,00 lotto due - “immobile in corso di costruzione sito in Lamezia Terme, alla contrada Richetti, non ancora accatastato, ma insiste comunque sulle p.lle 350 e 690 del foglio 28 del NCEU. Il bene, dalla superficie commerciale di 194,90, necessita di condono edilizio”; prezzo base d’asta euro 32.250,00 lotto tre - “appezzamento di terreno sito in Lamezia Terme, alla contrada Richetti, riportato nel NCT al foglio 28, porzione della p.lla 127 (in cui sono confluite le originarie p.lle 2783 e 2784). Il bene, infatti, è esteso per mq. 1620”; prezzo base d’asta euro 7.875,00 SI RENDE ANCORE NOTO CHE IL GE HA STABILITO CHE LA VENDITA AVVIENE ALLE SEGUENTI CONDIZIONI: 1. VENDITA SENZA INCANTO - ciascun offerente, tranne il debitore, è ammesso a formulare offerte per l’acquisto personalmente o a mezzo di procuratore legale anche a norma dell’art. 579, ultimo comma, presentando presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari, dichiarazione, in regola con il bollo, contenente l’indicazione del prezzo, del tempo, del modo del pagamento e di ogni altro elemento utile alla valutazione dell’offerta; - l’offerta è irrevocabile, salvo che: 1. il giudice ordini l’incanto; 2. siano decorsi centoventi giorni dalla sua presentazione e la stessa non sia stata accolta; - l’offerta non è efficace: 1) se perviene oltre il termine stabilito: 2) se è inferiore al prezzo determinato a norma dell’articolo 568 e più sopra ricordato: e) se l’offerente non presta cauzione, a mezzo di assegno circolare non trasferibile intestato a “Poste Italiane s.p.a.,”, in misura non inferiore al

decimo del prezzo da lui proposto - l’offerta deve consistere in una dichiarazione, in regola con il bollo, contenente, a pena di inefficacia, l’indicazione del numero di r.g.e. della procedura, del prezzo offerto, del bene (e del lotto) cui si riferisce l’offerta e ogni altro elemento utile alla valutazione di questa; - detta dichiarazione deve, altresì, recare le generalità dell’offerente (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi) ed essere corredata da copia di valido documento di identità dell’offerente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale); - in caso di dichiarazione presentata da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; - all’offerta, da depositarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere allegato l’assegno circolare per la cauzione, come innanzi indicato; all’esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell’esecuzione e la data dell’udienza fissata per l’esame delle offerte; le buste saranno aperte all’udienza fissata per l’esame delle offerte, alla presenza degli offerenti, ove comparsi; - in ogni caso, le spese del trasferimento cadono a carico dell’aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la cancellazione delle formalità; - per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari delle offerte di acquisto, ex art. 571 c.p.c., dell’immobile sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell’esperto in atti, cui si fa espresso riferimento, termine fine alle ore 13.00 del giorno 3 marzo 2009 con le modalità e per il prezzo base dì cui sopra; - per l’esame delle offerte di acquisto, ai sensi dell’art. 572 c.p.c., ovvero per la gara sulle medesime, se presentate in misura superiore ad una, l’udienza del giorno 4 marzo 2009, ore 9.30 e segg.; 2. VENDITA CON INCANTO - essa deve aver luogo al prezzo sopra indicato di euro 83.625,00 per il lotto n. 1, di euro 32.250,00 per il lotto n. 2, di euro 7.875,00 per il lotto n. 3; - le offerte in aumento, a pena di inammissibilità, non devono essere inferiori al 3% del prezzo base d’asta; - ogni concorrente, per essere ammesso all’incanto, deve presentare istanza di partecipazione, in regola con il bollo, recante, a pena di inefficacia, l’indicazione del numero di r.g.e. della procedura, il bene o il lotto cui l’istanza stessa si riferisce, le proprie generalità (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi); - all’istanza di partecipazione deve essere allegata copia di valido documento di identità del concorrente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale); - in caso di dichiarazione di partecipazione presentata da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; - con l’istanza di partecipazione, da presentarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere depositato assegno circolare non trasferibile, intestato alle “Poste Italiane s.p.a.”, tramite cui effettuare il versamento della cauzione (ed in conto prezzo di aggiudicazione), in ragione di un decimo del prezzo base d’asta; - all’esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell’esecuzione e la data dell’udienza fissata per la vendita; le buste saranno aperte all’udienza stabilita per l’incanto alla presenza degli offerenti, ove comparsi; - in ogni caso, le spese del trasferimento cedono a carico dell’aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la cancellazione delle formalità; - per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni immobiliari dell’ istanza di partecipazione agli incanti termine fino alle ore 13.00 del giorno 17 marzo 2009 ore 9.30 e segg., con le modalità e per il prezzo minimo di cui sopra: - per il giorno 18 marzo 2009, ore 9.30 e segg. la vendita ai pubblici incanti dell’immobile sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell’esperto in atti, cui si fa espresso riferimento, con le modalità e per il prezzo base di cui innanzi; SI AVVISA, ALTRESÌ, CHE LA VENDITA AVVIENE ALLE SEGUENTI CONDIZIONI, SIA QUALORA VISI FACCIA LUOGO SENZA INCANTO, SIA QUALORA VI SI FACCIA LUOGO CON INCANTO: - gli immobili vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, così come identificati, descritti e valutati dall’esperto nella relazione, con ogni eventuale servitù attiva e passiva inerente e quote condominiali relative; - la vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere - ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore - per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni; - l’aggiudicatario dovrà versare la differenza del prezzo (detratta dal prezzo di aggiudicazione la cauzione di cui sopra) entro un termine massimo di 60 giorni dalla data di aggiudicazione mediate assegno circolare non trasferibile intestato a “Poste Italiane s.p.a.” in mancanza, si provvederà a norma dell’art. 587 c.p.c.; - soltanto all’esito degli adempimenti precedenti, della produzione di aggiornati certificati catastali e di aggiornati certificati relativi alle iscrizioni e trascrizioni effettuate sul bene nonché del pagamento delle spese di trasferimento da parte dell’aggiudicatario, per come liquidate dalla Cancelleria, sarà emesso il decreto di trasferimento, ai sensi dell’art. 586 c.p.c.; Lamezia Terme, lì IL CANCELLIERE (C/1) Bruna Bernardi °°°°°°°°°° AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI PIGNORATI EX ART.569 COMMA 3 CPC SI RENDE NOTO Che il Giudice dell’Esecuzione nella procedura esecutiva immobiliare n° 28/2002 RGE, promossa da Banca MPS SpA con ordinanza emessa all’udienza del 29.10.2008 ha disposto la vendita senza incanto del lotto unico, nello stato di fatto e di diritto in cui si trova per l’udienza del 4.03.2009 ed ha fissato, per il caso in cui la stessa non abbia luogo, la vendita con incanto del medesimo lotto nello stato di fatto e di diritto in cui si trova per l’udienza del 18.03.2009 lotto uno - “quota pari a 1/3 di un magazzino destinato a deposito sito in Lamezia Terme, località Maruca, riportato nel NCEU del detto comune, sezione Sant’Eufemia, al foglio 4, p.lle 425 sub 10, cat. C/2, classe 2, della superficie di mq. 10”; prezzo base euro 2.667,00 lotto due - “quota pari a 1/3 di un magazzino destinato a deposito sito in Lamezia Terme, località Maruca, riportato nel NCEU del detto comune, sezione Sant’Eufemia, al foglio 4, p.lle 425 sub 11, cat. C/2, classe 2, della superficie di mq. 35”; prezzo base euro 7.000,50 SI RENDE ANCORE NOTO CHE IL GE HA STABILITO CHE LA VENDITA AVVIENE ALLE SEGUENTI CONDIZIONI: 1. VENDITA SENZA INCANTO - ciascun offerente, tranne il debitore, è ammesso a formulare offerte per l’acquisto personalmente o a mezzo di procuratore legale anche a norma dell’art. 579, ultimo comma, presentando presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari, dichia-


14 razione, in regola con il bollo, contenente l’indicazione del prezzo, del tempo, del modo del pagamento e di ogni altro elemento utile alla valutazione dell’offerta; - l’offerta è irrevocabile, salvo che: 1. il giudice ordini l’incanto; 2. siano decorsi centoventi giorni dalla sua presentazione e la stessa non sia stata accolta; - l’offerta non è efficace: 1) se perviene oltre il termine stabilito: 2) se è inferiore al prezzo determinato a norma dell’articolo 568 e più sopra ricordato: e) se l’offerente non presta cauzione, a mezzo di assegno circolare non trasferibile intestato a “Poste Italiane s.p.a.,”, in misura non inferiore al decimo del prezzo da lui proposto - l’offerta deve consistere in una dichiarazione, in regola con il bollo, contenente, a pena di inefficacia, l’indicazione del numero di r.g.e. della procedura, del prezzo offerto, del bene (e del lotto) cui si riferisce l’offerta e ogni altro elemento utile alla valutazione di questa; - detta dichiarazione deve, altresì, recare le generalità dell’offerente (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi) ed essere corredata da copia di valido documento di identità dell’offerente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale); - in caso di dichiarazione presentata da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; - all’offerta, da depositarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere allegato l’assegno circolare per la cauzione, come innanzi indicato; all’esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell’esecuzione e la data dell’udienza fissata per l’esame delle offerte; le buste saranno aperte all’udienza fissata per l’esame delle offerte, alla presenza degli offerenti, ove comparsi; - in ogni caso, le spese del trasferimento cadono a carico dell’aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la cancellazione delle formalità; - per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari delle offerte di acquisto, ex art. 571 c.p.c., dell’immobile sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell’esperto in atti, cui si fa espresso riferimento, termine fine alle ore 13.00 del giorno 3 marzo 2009 con le modalità e per il prezzo base dì cui sopra; - per l’esame delle offerte di acquisto, ai sensi dell’art. 572 c.p.c., ovvero per la gara sulle medesime, se presentate in misura superiore ad una, l’udienza del giorno 4 marzo 2009, ore 9.30 e segg.; 2. VENDITA CON INCANTO - essa deve aver luogo al prezzo sopra indicato di euro 2000,25 per il lotto n. 1, di euro 7.000,50 per il lotto n. 2; - le offerte in aumento, a pena di inammissibilità, non devono essere inferiori al 3% del prezzo base d’asta; - ogni concorrente, per essere ammesso all’incanto, deve presentare istanza di partecipazione, in regola con il bollo, recante, a pena di inefficacia, l’indicazione del numero di r.g.e. della procedura, il bene o il lotto cui l’istanza stessa si riferisce, le proprie generalità (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi); - all’istanza di partecipazione deve essere allegata copia di valido documento di identità del concorrente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camera-

GENNAIO 2009

le); - in caso di dichiarazione di partecipazione presentata da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; - con l’istanza di partecipazione, da presentarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere depositato assegno circolare non trasferibile, intestato alle “Poste Italiane s.p.a.”, tramite cui effettuare il versamento della cauzione (ed in conto prezzo di aggiudicazione), in ragione di un decimo del prezzo base d’asta; - all’esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell’esecuzione e la data dell’udienza fissata per la vendita; le buste saranno aperte all’udienza stabilita per l’incanto alla presenza degli offerenti, ove comparsi; - in ogni caso, le spese del trasferimento cedono a carico dell’aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la cancellazione delle formalità; - per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni immobiliari dell’ istanza di partecipazione agli incanti termine fino alle ore 13.00 del giorno 17 marzo 2009 ore 9.30 e segg., con le modalità e per il prezzo minimo di cui sopra: - per il giorno 18 marzo 2009, ore 9.30 e segg. la vendita ai pubblici incanti dell’immobile sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell’esperto in atti, cui si fa espresso riferimento, con le modalità e per il prezzo base di cui innanzi; SI AVVISA, ALTRESÌ, CHE LA VENDITA AVVIENE ALLE SEGUENTI CONDIZIONI, SIA QUALORA VISI FACCIA LUOGO SENZA INCANTO, SIA QUALORA VI SI FACCIA LUOGO CON INCANTO: - gli immobili vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, così come identificati, descritti e valutati dall’esperto nella relazione, con ogni eventuale servitù attiva e passiva inerente e quote condominiali relative; - la vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere - ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore - per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni; - l’aggiudicatario dovrà versare la differenza del prezzo (detratta dal prezzo di aggiudicazione la cauzione di cui sopra) entro un termine massimo di 60 giorni dalla data di aggiudicazione mediate assegno circolare non trasferibile intestato a “Poste Italiane s.p.a.” in mancanza, si provvederà a norma dell’art. 587 c.p.c.; - soltanto all’esito degli adempimenti precedenti, della produzione di aggiornati certificati catastali e di aggiornati certificati relativi alle iscrizioni e trascrizioni effettuate sul bene nonché del pagamento delle spese di trasferimento da parte dell’aggiudicatario, per come liquidate dalla Cancelleria, sarà emesso il decreto di trasferimento, ai sensi dell’art. 586 c.p.c.; Lamezia Terme, lì IL CANCELLIERE (C/1) Bruna Bernardi

°°°°°°°°°° AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI PIGNORATI EX ART.569 COMMA 3 CPC SI RENDE NOTO Che il Giudice dell’Esecuzione nella procedura esecutiva immobiliare n° 34/1997 RGE, promossa da Banca MPS SpA con ordinanza emessa all’udienza del 29.10.2008 ha disposto la vendita senza incanto del lotto unico, nello stato di fatto e di diritto in cui si trova per l’udienza del 4.03.2008 ed ha fissato, per il caso in cui la stessa non abbia luogo, la vendita con incanto del medesimo lotto nello stato di fatto e di diritto in cui si trova per l’udienza del 18.03.2009 lotto n.1 - “appartamento ed autorimessa siti in Nocera Terinese, località Marina De Luca via Monacello, aventi superficie commerciale rispettivamente, di mq. 104,75 e di mq. 88, oltre corte di pertinenza. Gli immobili sono riportati nel NCEU di detto comune al foglio 45, p.lla 109, sub 5,8 e 1”; Valore euro 93.750,00 SI RENDE ANCORE NOTO CHE IL GE HA STABILITO CHE LA VENDITA AVVIENE ALLE SEGUENTI CONDIZIONI: 1. VENDITA SENZA INCANTO - ciascun offerente, tranne il debitore, è ammesso a formulare offerte per l’acquisto personalmente o a mezzo di procuratore legale anche a norma dell’art. 579, ultimo comma, presentando presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari, dichiarazione, in regola con il bollo, contenente l’indicazione del prezzo, del tempo, del modo del pagamento e di ogni altro elemento utile alla valutazione dell’offerta; - l’offerta è irrevocabile, salvo che: 1. il giudice ordini l’incanto; 2. siano decorsi centoventi giorni dalla sua presentazione e la stessa non sia stata accolta; - l’offerta non è efficace: 1) se perviene oltre il termine stabilito: 2) se è inferiore al prezzo determinato a norma dell’articolo 568 e più sopra ricordato: e) se l’offerente non presta cauzione, a mezzo di assegno circolare non trasferibile intestato a “Poste Italiane s.p.a.,”, in misura non inferiore al decimo del prezzo da lui proposto - l’offerta deve consistere in una dichiarazione, in regola con il bollo, contenente, a pena di inefficacia, l’indicazione del numero di r.g.e. della procedura, del prezzo offerto, del bene (e del lotto) cui si riferisce l’offerta e ogni altro elemento utile alla valutazione di questa; - detta dichiarazione deve, altresì, recare le generalità dell’offerente (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi) ed essere corredata da copia di valido documento di identità dell’offerente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale); - in caso di dichiarazione presentata da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; - all’offerta, da depositarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere allegato l’assegno circolare per la cauzione, come innanzi indicato; all’esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell’esecuzione e la data dell’udienza fissata per l’esame delle offerte; le buste saranno aperte all’udienza fissata per l’esame delle offerte, alla presenza degli offerenti, ove comparsi; - in ogni caso, le spese del trasferimento cadono a carico dell’aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la cancellazione delle formalità; - per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari delle offerte di acquisto, ex art. 571 c.p.c., dell’immobile sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell’esperto in atti, cui si fa espresso riferimento, termine fine alle ore 13.00 del giorno 3 marzo 2009 con le modalità e per il prezzo base dì cui sopra; - per l’esame delle offerte di acquisto, ai sensi dell’art. 572 c.p.c., ovvero per la gara sulle medesime, se presentate in misura superiore ad una, l’udienza del giorno 4 marzo 2009, ore 9.30 e segg.; 2. VENDITA CON INCANTO - essa deve aver luogo al prezzo sopra indicato di euro 93.750,00 per il lotto n. 1; - le offerte in aumento, a pena di inammissibilità, non devono essere inferiori al 3% del prezzo base d’asta; - ogni concorrente, per essere ammesso all’incanto, deve presentare istanza di partecipazione, in regola con il bollo, recante, a pena di inefficacia, l’indicazione del numero di r.g.e. della procedura, il bene o il lotto cui l’istanza stessa si riferisce, le proprie generalità (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi); - all’istanza di partecipazione deve essere allegata copia di valido documento di identità del concorrente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale); - in caso di dichiarazione di partecipazione presentata da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; - con l’istanza di partecipazione, da presentarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere depositato assegno circolare non trasferibile, intestato alle “Poste Italiane s.p.a.”, tramite cui effettuare il versamento della cauzione (ed in conto prezzo di aggiudicazione), in ragione di un decimo del prezzo base d’asta; - all’esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell’esecuzione e la data dell’udienza fissata per la vendita; le buste saranno aperte all’udienza stabilita per l’incanto alla presenza degli offerenti, ove comparsi; - in ogni caso, le spese del trasferimento cedono a carico dell’aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la cancellazione delle formalità; - per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni immobiliari dell’ istanza di partecipazione agli incanti termine fino alle ore 13.00 del giorno 17 marzo 2009 ore 9.30 e segg., con le modalità e per il prezzo minimo di cui sopra: - per il giorno 18 marzo 2009, ore 9.30 e segg. la vendita ai pubblici incanti dell’immobile sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell’esperto in atti, cui si fa espresso riferimento, con le modalità e per il prezzo base di cui innanzi; SI AVVISA, ALTRESÌ, CHE LA VENDITA AVVIENE ALLE SEGUENTI CONDIZIONI, SIA QUALORA VISI

FACCIA LUOGO SENZA INCANTO, SIA QUALORA VI SI FACCIA LUOGO CON INCANTO: - gli immobili vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, così come identificati, descritti e valutati dall’esperto nella relazione, con ogni eventuale servitù attiva e passiva inerente e quote condominiali relative; - la vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere - ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore - per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni; - l’aggiudicatario dovrà versare la differenza del prezzo (detratta dal prezzo di aggiudicazione la cauzione di cui sopra) entro un termine massimo di 60 giorni dalla data di aggiudicazione mediate assegno circolare non trasferibile intestato a “Poste Italiane s.p.a.” in mancanza, si provvederà a norma dell’art. 587 c.p.c.; - soltanto all’esito degli adempimenti precedenti, della produzione di aggiornati certificati catastali e di aggiornati certificati relativi alle iscrizioni e trascrizioni effettuate sul bene nonché del pagamento delle spese di trasferimento da parte dell’aggiudicatario, per come liquidate dalla Cancelleria, sarà emesso il decreto di trasferimento, ai sensi dell’art. 586 c.p.c.; Lamezia Terme, lì IL CANCELLIERE (C/1) Bruna Bernardi °°°°°°°°°° AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI PIGNORATI EX ART.569 COMMA 3 CPC SI RENDE NOTO Che il Giudice dell’Esecuzione nella procedura esecutiva immobiliare n° 22/1993 RE, con ordinanza emessa all’udienza del 29.10.2008 ha disposto la vendita senza incanto, in più lotti, nonché e nel caso in cui la stessa non abbia luogo, ha disposto la vendita con incanto dei seguenti beni immobili, nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano lotto uno - “suolo di mq. 840 in località Paladina del comune di Lamezia Terme, Sambiase, su cui insiste un fabbricato abusivo residenziale suscettibile di sanatoria, riportato nel NCT al folgio 93, p.lle 5 e 557”; prezzo base euro 39.750,00 lotto due - “locale seminterrato adibito a magazzino di mq. 543 con annessa corte, sito in Lamezia Terme, Sambiase, contrada Barone. L’immobile è riportato nel NCEU di detto comune al foglio 85, p.lla 891, sub 7 e 2”; prezzo base euro 63.750,00 Gli interessati a presentare offerte di acquisto possono esaminare il bene in vendita, chiedendo di accedere al bene immobile, previa comunicazione scritta al debitore-custode, nei giorni e nelle ore indicati dal combinato disposto ex artt. 519 e 147 c.p.c.; FISSA La vendita senza incanto per il 04.03.2009 ore 9:30 e segg. presso il Tribunale Ordinario di Lamezia Terme e, per il caso in cui la predetta vendita non abbia eventualmente esito, in via sussidiaria, la vendita con l’incanto per il 18.03.2009 ore 9,30 e segg. al prezzo base d’asta così come sarà determinato, ai sensi dell’art. 568 cpc, in data 15.10.2008 all’esito della vendita senza incanto. Ogni concorrente, per essere ammesso all’incanto, deve presentare istanza di partecipazione, in regola con il bollo, recante, a pena di inefficacia, l’indicazione del numero di r.g.e. della procedura, il bene o il lotto cui l’istanza stessa si riferisce, le proprie generalità (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi); All’istanza di partecipazione deve essere allegata copia di valido documento di identità del concorrente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale); In caso di dichiarazione di partecipazione presentata da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; Con l’istanza di partecipazione, da presentarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere depositato assegno circolare non trasferibile, intestato alle “Poste Italiane s.p.a.”, tramite cui effettuare il versamento della cauzione (ed in conto prezzo di aggiudicazione), in ragione di un decimo del prezzo base d’asta; in ogni caso, le spese del trasferimento cadono a carico dell’aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la cancellazione delle formalità; L’offerta di acquisto è irrevocabile, salvo che: il giudice ordini l’incanto, siano decorsi 120 gg dalla sua presentazione e la stessa non sia stata accolta. Il termine ultimo per depositare istanza di partecipazione nella cancelleria delle esecuzioni del Tribunale di Lamezia Terme è entro e non oltre le ore 13.00 del giorno 03.03.2009 per la vendita senza incanto e termine fino alle ore 13.00 del 18.03.2008 per la vendita con incanto; le offerte in aumento, a pena di inammissibilità, non devono essere inferiori al 3% del prezzo base d’asta; L’immobile viene posto in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trova, così come identificato, descritto e valutato dall’esperto nella relazione; L’aggiudicatario dovrà versare: a) la differenza del prezzo (detratta dal prezzo di aggiudicazione la cauzione di cui sopra) entro un termine massimo di 60 giorni dalla data di aggiudicazione mediate assegno circolare non trasferibile intestato a “Poste Italiane s.p.a.”; b) depositare idonea ed aggiornata certificazione ipo-catstale concernente l’immobile posto in vendita ed attestante le risultanze delle visure catastali e dei registri immobiliari, nonché del pagamento delle spese di trasferimento da parte dell’aggiudicatario, per come liquidate dalla cancelleria. L’aggiudicatario dovrà provvedere a propria cura e spese alla voltura dell’immobile trasferitogli, alla sanatoria e/o condono di eventuali irregolarità urbanistiche entro 120 giorni dalla notifica del decreto di trasferimento. Ulteriori informazioni potranno essere chieste in cancelleria. Lamezia Terme, lì IL CANCELLIERE (C/1) Bruna Bernardi °°°°°°°°°° AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI PIGNORATI EX ART.569 COMMA 3 CPC SI RENDE NOTO Che il Giudice dell’Esecuzione nella procedura esecutiva immobiliare n° 76/1989 RGE, con ordinanza emessa all’udienza in data 22.10.2008 ha disposto la vendita con incanto in più lotti, nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano per l’udienza del 25.02.2009 Lotto n°1: appezzamento di terreno in agro di Lamezia Terme, località Conca, soggetto a vincolo urbanistico, complessivamente esteso Ha 0.78.70 indicato in catasto alla partita n. 2981, foglio 24, particella 95, estesa are 17.90; nonché alla partita n. 2979, foglio di mappa 24, particella n. 136 (già 63/b) di are 9.00; alla partita n. 2980, foglio di mappa 24, particella 94 estesa are 34.60 ed alla partita 2982, foglio di mappa 24, particella 96 estesa are 17.20; prezzo base d’asta euro 12.890,76 Lotto n°2: appezzamento di terreno in agro di Lamezia Terme, località Conca, soggetto a vincolo urbanistico, complessivamente esteso Ha 0,1.17.00, indicato in catasto alla partita n. 391, foglio 24, particella 4, esteso are 57.40; nonché alla partita n. 4055, foglio di mappa 24, particella n. 66 are 27.90; alla partita n. 4054, foglio di mappa 24, particella 109 estesa are 15.10 ed alla partita 3549, foglio di


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GENNAIO 2009

mappa 24, particella 99 estesa are 16.60; prezzo base d’asta 19.170,88 SI RENDE ANCORE NOTO CHE IL GE HA STABILITO CHE LA VENDITA AVVIENE ALLE SEGUENTI CONDIZIONI: VENDITA CON INCANTO - essa deve aver luogo al prezzo sopra indicato di euro 12.890,76 per il lotto n. 1 e di euro 19.170,88 per il lotto n. 2 - le offerte in aumento, a pena di inammissibilità, non devono essere inferiori al 3% del prezzo base d’asta sopra indicato - ogni concorrente, per essere ammesso all’incanto, deve presentare istanza di partecipazione, in regola con il bollo, recante, a pena di inefficacia, l’indicazione del numero di r.g.e. della procedura, il bene o il lotto cui l’istanza stessa si riferisce, le proprie generalità (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi); - all’istanza di partecipazione deve essere allegata copia di valido documento di identità del concorrente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale); - in caso di dichiarazione di partecipazione presentata da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; - con l’istanza di partecipazione, da presentarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere depositato assegno circolare non trasferibile, intestato alle “Poste Italiane s.p.a.”, tramite cui effettuare il versamento della cauzione (ed in conto prezzo di aggiudicazione), in ragione del 10% del prezzo base d’asta nonché altro assegno circolare non trasferibile, intestato alle “Poste Italiane s.p.a.”, tramite cui effettuare il versamento delle presumibili spese per il trasferimento dell’immobile, in ragione del 20% del prezzo base d’asta - all’esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell’esecuzione e la data dell’udienza fissata per la vendita; le buste saranno aperte all’udienza stabilita per l’incanto alla presenza degli offerenti, ove comparsi; - in ogni caso, le spese del trasferimento cadono a carico dell’aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la cancellazione delle formalità; - per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni immobiliari dell’istanza di partecipazione agli incanti termine sino a quattro giorni prima della data fissata per l’incanto, con le modalità e per il prezzo minimo di cui sopra; - per il giorno 25 febbraio 2009, ore di rito la vendita ai pubblici incanti dell’immobile sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell’esperto in atti, cui si fa espresso riferimento, con le modalità e per il prezzo base di cui innanzi; SI AVVISA, ALTRESÌ, CHE LA VENDITA AVVIENE ALLE SEGUENTI CONDIZIONI: - gli immobili vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, così come identificati, descritti e valutati dall’esperto nella relazione, con ogni eventuale servitù attiva e passiva inerente e quote condominiali relative; - la vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere - ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore - per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni; - l’aggiudicatario dovrà versare la differenza del prezzo (detratta dal prezzo di aggiudicazione la cauzione di cui sopra) entro un termine massimo di 60 giorni dalla data di aggiudicazione mediate assegno circolare non trasferibile intestato a “Poste Italiane s.p.a.” in mancanza, si provvederà a norma dell’art. 587 c.p.c.; - soltanto all’esito degli adempimenti precedenti, della produzione di aggiornati certificati catastali e di aggiornati certificati relativi alle iscrizioni e trascrizioni effettuate sul bene nonché del pagamento delle spese di trasferimento da parte dell’aggiudicatario, per come liquidate dalla Cancelleria, sarà emesso il decreto di trasferimento, ai sensi dell’art. 586 c.p.c.; Lamezia Terme, lì IL CANCELLIERE (C/1) Bruna Bernardi °°°°°°°°°° AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI procedura esecutiva n. 98/1993 R.G.E. richiesta da MPS SpA si rende noto che il giorno 25.02.2009 alle ore 12.00 nella sala delle pubbliche udienze di questo Tribunale, avanti al Giudice delle Esecuzioni, si procederà alla vendita all’incanto dei beni immobili elencati in calce di proprietà come sopra alle seguenti condizioni: prezzo base: euro 23.269,48 per il primo lotto ogni concorrente, per essere ammesso all’incanto, dovrà depositare nella Cancelleria di questo Tribunale almeno quattro giorni prima della data fissata per l’incanto le seguenti somme: primo lotto: euro 2.326,94 per cauzione e euro 4.653,88 per spese l’aumento minimo da apportarsi alle offerte è di euro 1.032,91 per il primo l’aggiudicatario dovrà depositare il prezzo di aggiudicazione, dedotta la cauzione già prestata, nelle forme dei depositi giudiziari, entro trenta giorni da quando l’aggiudicazione sarà divenuta definitiva (quaranta giorni dalla vendita). Maggiori informazioni in cancelleria. ELENCO BENI IMMOBILI: PRIMO LOTTO: Porzione del fabbricato in Nocera Ternese, alla via Canale, costituita dal locale sito al piano seminterrato, adibito ad autorimessa, avente una superficie di mq. 292,50 circa ed un’altezza di mq. 2,2O individuato in NCEU alla partita 2251, foglio 26 p 357, subalterno 7, categoria C/6, classe I, consistenza 290, rendita £. 435.000; l’immobile non è conforme alla vigente normativa urbanistica e la relativa domanda di sanatoria è stata presentata in data 1.3.l995 con versamento di tutte le oblazioni; Lamezia Terme lì IL CANCELLIERE (C/1) Bruna Bernardi °°°°°°°°°° AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI Proc. N. 26/95 R.E. Richiesta da: MIGNINI S.p.A. SI RENDE NOTO Che il giorno 25.02.2009 ore 12,00, nella sala delle pubbliche udienze di questo Tribunale avanti al giudice delle esecuzioni, si procederà alla vendita all’incanto dei beni immobili elencati in calce di proprietà del debitore, alle seguenti condizioni: Prezzo base: euro 38.936,72 per il primo lotto Ogni concorrente per essere ammesso all’incanto, dovrà depositare nella cancelleria di questo Tribunale almeno quattro giorni prima della data fissata per l’incanto: Primo lotto: euro 3.893,67 per cauzione e euro 7.787,34 per spese L’aumento minimo da apportarsi alle offerte è di euro 826,33. L’aggiudicatario dovrà depositare il prezzo di aggiudicazione, dedotta la cauzione già prestata, nelle forme dei depositi giudiziari, entro trenta giorni dall’avvenuta vendita. Maggiori informazioni in Cancelleria. ELENCO BENI IMMOBILI: Appartamento posto al piano terra di un fabbricato a tre

elevazioni sito in Pianopoli, composto da cinque vani, cucina e bagno, per mq. 150 lordi e 115 netti, con spazio di isolamento esterno di mq. 175, adiacente locale rustico su spazio esterno ad ovest del fabbricato di mq. 13 netti, tettoia chiusa per auto con accesso carrabile diretto da Via Alemanni, deposito al piano terra sul lato nord con ingesso dallo spazio di isolamento ovest, di mq. 12 netti; in NCEU al foglio 33, P.lla 152, sub 2 e 3; presenta irregolarità edilizie, sanabili a cura e spese dell’aggiucatario entro 120 giorni dal trasferimento mediante il pagamento di una somma di lire 4.6000.000 circa, già detratte dal prezzo base d’asta. Lamezia Terme, 30 Novembre 2008 °°°°°°°°°° AVVISO DI VENDITA CON INCANTO Procedura n. 79/1998 Registro Esecuzioni Immobiliari Tribunale di Lamezia Terme Il professionista delegato Avv. Massimiliano Carnovale con studio legale in Lamezia Terme alla Via G. Marconi n. 37, nella procedura esecutiva n. 79/1998 RGE Tribunale di Lamezia Terme promossa dalla Società INTESA GESTIONE CREDITI S.P.A. Visto il provvedimento di vendita e delega emesso dal Giudice dell’Esecuzione del Tribunale di Lamezia Terme Dott. Alessandro Brancaccio in data 3 aprile 2008 e depositato il 4 aprile 2008 ai sensi dell’art. 591 bis c.p.c - N. 17 / 2008 R.D. Visto l’esito delle precedenti vendite Ritenuto necessario, pertanto rifissare la vendita con incanto dei beni pignorati non venduti; Visto l’ art. 569 c.p.c. e l’art. 576 AVVISA che nella data e nel luogo sotto indicati si terrà la vendita con incanto dei seguenti immobili: LOTTO N°1: Appartamento posto al piano terra di un fabbricato di maggiori dimensioni sito nel Comune di Maida, con accesso da una piccola traversa di Via E. Berlinguer. (Quota: 1/1; Dir.: 1 Proprietà). L’immobile ha una superficie complessiva di vendita pari a circa mq 148,80. L’immobile è Censito al: N.C.E.U. del Comune di Maida, foglio di mappa 53, p.lla 431, Sub 12, Categoria A/3, Classe 2, Consistenza 7 vani, Rendita euro336,21. Il fabbricato è delimitato a nord da via E. Berlinguer, a sud da un declivio scosceso, ad est ed ovest da altri fabbricati residenziali. L’appartamento è delimitato al piano inferiore dai sub 5, 6, 7 e 8, al piano superiore dal sub 14. Il bene è attualmente libero, in corso di locazione. Il fabbricato è stato realizzato con regolare concessione Edilizia n°02 del 04/01/1988 e concessione edilizia in variante n°09 del 27/04/1989. Lo stesso ricade nell’area “B1” del P.R.G. vigente. Prezzo Base Euro 48.225, 00 diconsi euro quarantottomiladuecentoventicinque/00. Cauzione Euro 4.822, 5 (diconsi quattromilaottocentoventidue euro / 5) Rilancio minimo: Euro 2.411, 25 (diconsi euro duemilaquattrocentoundici e venticinque) LOTTO N°2: Appartamento posto al piano primo di un fabbricato di maggiori dimensioni sito nel Comune di Maida, con accesso da una piccola traversa di Via E. Berlinguer. L’appartamento ha una superficie complessiva vendibile di circa mq 111,76. L’immobile è censito al N.C.E.U. del Comune di Maida, foglio di mappa 53, p.lla 431, Sub 14, Categoria A/3, Classe 2, Consistenza 5,5 vani, Rendita euro 264,17. Il fabbricato è delimitato a nord da via E. Berlinguer, a sud da un declivio scosceso, ad est ed ovest da altri fabbricati residenziali. L’appartamento è delimitato al piano inferiore dal sub 12, al piano superiore dal sub 16. Il bene è attualmente locato a (omissis). Il fabbricato è stato realizzato con regolare concessione Edilizia n°02 del 04/01/1988 e concessione edilizia in variante n°09 del 27/04/1989. Lo stesso ricade nell’area “B1” del P.R.G. vigente. Prezzo Base Euro 40.500, 00 diconsi euro quarantamilacinquecento/00. Cauzione Euro 4.050, 00 (diconsi euro quattromilacinquanta/00) Rilancio minimo: Euro 2.025, 00 (diconsi euro duemilaventicinque/00) LOTTO N° 4: Autorimessa posto al piano seminterrato di un fabbricato di maggiori dimensioni sito nel Comune di Maida, con accesso da una piccola traversa di Via E. Berlinguer. (Quota: 1/1; Dir.: 1 Proprietà) di superficie vendibile di circa mq 21,44. L’immobile è censito al N.C.E.U. del Comune di Maida, foglio di mappa 53, p.lla 431, Sub 6, Categoria C/6, Classe 2, Consistenza 20 mq, Rendita euro 34,09. Il fabbricato è delimitato a nord da via E. Berlinguer, a sud da un declivio scosceso, ad est ed ovest da altri fabbricati residenziali. L’autorimessa è delimitata ad est dal sub 5, ad ovest dal sub 7, al piano superiore dal sub 12. Il bene è attualmente in locazione alla Sig.ra (omissis) Il fabbricato è stato realizzato con regolare concessione Edilizia n°02 del 04/01/1988 e concessione edilizia in variante n°09 del 27/04/1989. Lo stesso ricade nell’area “B1” del P.R.G. vigente. Prezzo Base Euro 6.600, 00 diconsi euro seimilaseicento /00. Cauzione Euro 660, 00 (diconsi seicentosessanta euro) Rilancio minimo: Euro 330, 00 (diconsi euro trecentotrenta/00) LOTTO N. ° 6: Autorimessa posto al piano seminterrato di un fabbricato di maggiori dimensioni sito nel Comune di Maida, con accesso da una piccola traversa di Via E. Berlinguer. (Quota: 1/1; Dir.: 1 Proprietà) L’immobile è ha una superficie vendibile di circa mq 25,75. Censito al N.C.E.U. del Comune di Maida, foglio di mappa 53, p.lla 431, Sub 8, Categoria C/6, Classe 2, Consistenza 21 mq, Rendita euro 35,79. Il fabbricato è delimitato a nord da via E. Berlinguer, a sud da un declivio scosceso, ad est ed ovest da altri fabbricati residenziali. L’autorimessa è delimitata ad est dal sub 7, ad ovest dal sub 25 (giardino), al piano superiore dal sub 12. Il fabbricato è stato realizzato con regolare concessione Edilizia n°02 del 04/01/1988 e concessione edilizia in variante n°09 del 27/04/1989. Lo stesso ricade nell’area “B1” del P.R.G. vigente. Prezzo Base Euro 7.725, 00 diconsi euro settemilasettecentoventicinque/00 Cauzione Euro 772, 50 (diconsi euro settecentosettandue/50) Rilancio minimo: Euro 386, 25 (diconsi euro trecentottantasei, 25) Per tutti i sovraestesi QUATTRO LOTTI: Data dell’incanto 10 MARZO 2009 alle ore 10:00 con continuazione Luogo di esame delle offerte: Studio legale del professionista delegato Avv. Massimiliano Carnovale sito in Lamezia Terme alla Via G. Marconi n. 37, (tel. 0968 401064, cell. 339 - 4055024 indirizzo di posta elettronica e mail: avvcarnovale@libero.it) In tale udienza per aggiudicarsi i beni sarà necessario effettuare almeno un rilancio del prezzo dell’importo sopra indicato I beni di cui sopra sono meglio descritti nella relazione di stima qui da intendersi integralmente a firma dell’Arch. Rosa Viceconte del 5 gennaio 2008 che deve essere consultata dall’offerente, ed alla quale si fa espresso rinvio anche per tutto ciò che concerne l’esistenza di eventuali oneri e pesi a qualsiasi titolo gravanti sui beni. La stessa è consultabile presso lo studio del professionista delegato dal lunedì al venerdì dalle ore 16 alle ore 17, previo avviso telefonico, e sul sito internet www.aste.eugenius.it; Maggiori informazioni potranno essere richiesti al Custode Giudiziario Dott.ssa Surace Maria Rosaria con studio in Lamezia Terme su Corso Gramsci. Si avvisa in ogni caso, che la vendita dei beni di cui ai suddetti lotti avviene nello stato di fatto e di diritto in cui i beni si trovano, con tutte le eventuali pertinenze, accessori, ragioni ed azioni, servitù attive e passive; che la vendita è a corpo e non a misura; che eventuali differenze di misura non potranno dar luogo a nessun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; che la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere

revocata per alcun motivo. Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsivoglia genere - ivi compresi a titolo esemplificativo e non esaustivo quelli urbanistici, quelli derivanti dalla eventuale necessità di adeguare gli impianti alla normativa vigente, spese condominiali dell’anno in corso e degli anni precedenti, per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia non potranno dare luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazioni dei beni e nella volontà di partecipare all’asta. L’immobile viene venduto libero da iscrizioni ipotecarie e trascrizioni di pignoramenti. Ogni onere fiscale derivante dalla vendita sarà a carico dell’aggiudicatario al pari delle spese e dei costi della cancellazione di ipoteche e trascrizioni. La pubblicità, le modalità di presentazione delle offerte e le condizioni di vendita sono regolate come segue: VENDITA CON INCANTO: - a norma dell’art. 579 c.p.c ognuno, tranne il debitore, è ammesso a offrire per l’acquisto dell’immobile pignorato personalmente o a mezzo di procuratore legale anche a norma dell’art. 579, ultimo comma c.p.c.; - le offerte di acquisto dovranno essere presentate in busta chiusa entro le ore 13 del 9 MARZO 2009. Le stesse potranno essere presentate presso lo studio del suindicato professionista delegato dal lunedì al venerdì negli orari di ufficio. Nessuna annotazione dovrà essere apposta sulla busta. Sulla predetta busta dovranno essere annotate, a cura del professionista ricevente o di suo delegato, il nome di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell’Esecuzione, quello del professionista delegato e la data fissata per l’esame delle offerte; - l’offerente deve presentare presso lo studio del professionista delegato una dichiarazione, in regola con il bollo, contenente, a pena di inefficacia, l’indicazione del numero di RGE della procedura, del prezzo offerto, l’identificazione del bene e del lotto cui si riferisce l’offerta e ogni altro elemento utile alla valutazione di questa, comprese le generalità dell’offerente (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi), oltre a copia di valido documento di identità dell’offerente anche del coniuge se in comunione legale; e in caso di dichiarazione presentata da più soggetti, l’indicazione di quello, tra questi, che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento. Qualora detta persona fisica dovesse partecipare in qualità di titolare di omonima Ditta individuale dovrà essere indicata la partita iva e all’offerta dovrà essere allegata una recente visura camerale della Ditta stessa. Se società o ente: dati identificativi, inclusa la partita IVA e/o codice fiscale, recapito telefonico, nonchè nome, cognome, luogo e data di nascita del legale rappresentante. Alla domanda dovranno essere allegati sia una recente visura camerale (dalla quale risulti lo stato della società o ente e i poteri conferiti all’offerente in udienza) sia copia fotostatica di un valido documento di identità di detto offerente - l’offerta deve contenere l’espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima; - all’offerta dovrà essere allegata una fotocopia del documento di identità anche del coniuge se in comunione legale; - all’offerta deve essere allegato un assegno circolare non trasferibile intestato al medesimo professionista, Avv. Massimiliano Carnovale, a titolo di cauzione, per un importo non inferiore al decimo del prezzo proposto, pena l’inefficacia dell’offerta; - se l’offerente non diviene aggiudicatario la cauzione verrà immediatamente restituita dopo la chiusura della gara, salvo che lo stesso non abbia omesso di partecipare alla medesima personalmente o a mezzo di procuratore speciale, senza documentato e giustificato motivo. In tale ultima ipotesi la cauzione è restituita solo nella misura dei 9 / 10 (nove decimi) dell’intero e la restante parte è trattenuta come somma rinveniente a tutti gli effetti dall’esecuzione, In caso di dubbi sulla sussistenza dei motivi giustificati per la mancata partecipazione alla gara l’offerente si rivolgerà al Giudice dell’Esecuzione che disporrà in merito alla restituzione dell’intera cauzione o respingerà la relativa domanda - l’aggiudicatario potrà ottenere per l’acquisto dei beni posti all’asta mutui a tassi e condizioni economiche prestabiliti da ogni singola banca aderente al c.d. protocollo ABI, rivolgendosi direttamente alle agenzie o filiali di banche il cui elenco risulta reperibile presso il professionista delegato e presso il sito ABI; - la validità e l’efficacia dell’offerta d’acquisto è regolata dall’ art. 571 comma 2 c.p.c.; - l’offerta è irrevocabile per 120 giorni dalla sua presentazione ai sensi dell’art. 571 comma 3 c.p.c.; - le modalità di vendita all’ incanto sono regolate dagli artt. 581 e seguenti c.p.c.; - il termine di versamento del saldo del prezzo, nonché di ulteriori oneri, diritti e spese conseguenti alla vendita per un importo presumibile pari al 20 per cento del prezzo di aggiudicazione, è di 60 giorni dalla aggiudicazione mediante assegni circolari non trasferibili intestati al professionista delegato Avv. Massimiliano Carnovale, che andranno poi depositi su un libretto di deposito postale o bancario nominativo già acceso, intestato alla procedura e vincolato all’ordine del Giudice, presso la MPS S.p.A.- Agenzia di Lamezia Terme. Gli assegni circolari predetti devono essere due uno quale saldo prezzo e uno di importo pari al 20 per cento del prezzo di aggiudicazione per gli ulteriori oneri, diritti e spese conseguenti alla vendita; - in caso di inadempimento l’aggiudicazione sarà revocata e l’aggiudicatario perderà tutte le somme versate; - le spese di trasferimento del bene sono a carico dell’aggiudicatario cui restano riservate le attività e i costi per la cancellazione delle formalità; nonché sono a carico dell’aggiudicatario ed in aggiunta al prezzo di aggiudicazione, il pagamento delle somme necessarie per la sanatoria degli abusi e quindi quelle dovute a titolo di oblazione e di canoni concessori e quant’altro se sussistenti OFFERTE IN AUMENTO DI UN QUINTO a norma dell’art. 584 c.p.c., avvenuto l’incanto possono ancora essere fatte offerte d’acquisto entro il termine perentorio di dieci giorni dalla gara, ma esse non sono efficaci se il prezzo offerto non supera di 1/5 (un quinto) quello raggiunto nell’incanto. Pertanto, l’aggiudicazione diverrà definitiva decorsi dieci giorni senza offerte in aumento. Tali offerte potranno essere depositate presso lo studio del professionista delegato, nelle forme di cui all’art. 571 c.p.c., prestando cauzione per una somma pari al doppio della cauzione versata per la partecipazione all’incanto. In caso di presentazione di tali offerte, verrà indetta una gara secondo le previsioni di cui all’art. 584 c.p.c.. Se nessuno degli offerenti in aumento partecipa alla gara indetta a norma dell’art. 584, comma 3, c.p.c., l’aggiudicazione diventa definitiva e verrà pronunciata a carico degli offerenti, salvo che ricorra un documentato e giustificato motivo, la perdita della cauzione, il cui importo è trattenuto come rinveniente a tutti gli effetti dall’esecuzione. Ogni domanda di restituzione della cauzione dovrà essere indirizzata dagli offerenti al professionista delegato. Sono a carico dell’aggiudicatario tutte le spese per il trasferimento degli immobili nonché quelle relative alla cancellazione della trascrizione del pignoramento e di tutte le formalità con i relativi compensi spettanti al professionista delegato per le operazioni successive alla vendita, come liquidati dal G.E. Sono ovviamente a carico dell’aggiudicatario ed in aggiunta alle somme di cui all’aggiudicazione i costi per il pagamento dell’oblazione e dei canoni di concessione se sussistenti. Per gli immobili su cui grava mutuo fondiario ai sensi del Testo Unico delle leggi in materia bancaria e creditizia (D.lgs. 1993 n. 385) l’aggiudicatario entro il termine di sessanta giorni dall’aggiudicazione definitiva dovrà pagare all’istituto mutuante quella parte del prezzo che corrisponde al credito dell’istituto stesso in capitale, accessori e spese salvo che non preferisca accollarsi in conto prezzo di aggiudicazione il residuo capitale del mutuo fondiario relativo all’immobile aggiudicato. In tal caso in ottemperanza all’art. 41 del Testo Unico delle leggi in materia bancaria e creditizia (D.lgs. 1993 n. 385) l’aggiudica-

tario dovrà: a) pagare al mutuante nel termine di 15 giorni dalla data di aggiudicazione le rate scadute gli accessori e le spese dichiarando di volere profittare dl mutuo stesso; b) depositare entro il termine di sessanta giorni dall’aggiudicazione definitiva nelle forme di cui al precedente capo l’eventuale differenza del prezzo di aggiudicazione ottenuta detraendo dal prezzo di acquisto la cauzione prestata, l’importo del versamento effettuato all’istituto mutuante nonché l’eventuale ammontare residuo del capitale accollato; c) depositare in cancelleria ai fini del trasferimento idonea ed aggiornata certificazione concernente l’immobile subastato ed attestante le risultanze delle visure catastali e dei registri immobiliari. Si specifica che tutte le attività che ai sensi dell’art. 571 c.p.c. e seguenti c.p.c. devono essere compiute in cancelleria o davanti al Giudice dell’Esecuzione, o dal cancelliere o dal Giudice dell’Esecuzione sono eseguite dal professionista delegato presso il suo studio. Si invita il creditore procedente ad essere presente alla vendita senza incanto per le dichiarazioni di cui all’art. 572 c.p.c. Il presente avviso verrà pubblicato mediante affissione all’Albo del Tribunale di Lamezia Terme, sul quotidiano Il Domani della Calabria edizione regionale sul mensile Asteinfoappalti, e sul sito internet www.aste.eugenius.it. Tra l’avvenuta pubblicità di cui sopra e la vendita senza incanto dovrà decorrere un termine non inferiore a quarantacinque giorni. Lamezia Terme 10 dicembre 2008 Il Professionista Delegato Avv. Massimiliano Carnovale °°°°°°°°°° UFFICIO ESECUZIONI IMMOBILIARI AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI EX ART. 569 COMMA 3 - C.P.C. NELLA PROCEDURA ESECUTIVA IMMOBILIARE N. 57/99 R.E. Il GIUDICE DELL’ESECUZIONE preso atto dell´istanza di vendita formulata dal creditore procedente; rilevato che custode del bene pignorato è la debitrice esecutata; ritenuto opportuno, nonostante lo stato di comproprietà del cespite, disporre comunque la vendita della quota di 1/2 per la cui acquisizione è verosimile un interesse dei contitolari non debitori; considerato, altresì che proprio lo stato di comproprietà del bene, unitamente alla carenza di elementi probatori da cui poter evincere il concreto pericolo di un deterioramento del cespite nelle more della definizione della procedura di vendita, induce a ritenere che la sostituzione della debitrice con un terzo quale custode giudiziario non abbia, allo stato, utilità ex art. 559, comma 4 c.p.c., come novellato dalle leggi 80/2005, 263/2005 e 51/2006, fermo restando l´obbligo del debitore di rendere il conto di gestione ex artt. 560 e 593 c.p.c.; ritenuto di poter condividere e prendere a fondamento del prosieguo della procedura le conclusioni della relazione dell´esperto, in ordine sia all´individuazione del compendio immobiliare che alla stima del relativo valore di mercato; ravvisate, pertanto, le condizioni per procedere, ai sensi degli artt. 569, 571 e 576 c.p.c., come novellati dalle leggi 80/2005, 263/2005 e 51/2006, al prezzo base di euro 39.968,00 alla vendita coattiva del seguente bene: LOTTO UNICO - “quota pari ad 1/2 della piena proprietà di un immobile adibito a civile abitazione sito nel comune di Lamezia Terme, via Maggiordomo, n. 6, riportato nel NCEU al foglio 9, p.lla 907, sub 13, cat. A/4, classe 2, vani tre”. rilevato che occorre fissare i termini per la presentazione delle offerte di acquisto senza incanto, la successiva udienza per l´esame delle stesse e, per il caso in cui non abbia per qualsiasi motivo luogo la vendita senza incanto, fin d´ora la data per gli incanti; EVIDENZIATO, QUANTO ALLA VENDITA SENZA INCANTO ED A NORMA DEL VIGENTE TESTO DELL´ART. 571 COD. PROC. CIV., CHE: - ciascun offerente, tranne il debitore, è ammesso a formulare offerte per l´acquisto personalmente o a mezzo di procuratore legale anche a norma dell´art. 579, ultimo comma, presentando presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari, dichiarazione, in regola con il bollo, contenente l´indicazione del prezzo, del tempo, del modo del pagamento e di ogni altro elemento utile alla valutazione dell´offerta; - l´offerta è irrevocabile, salvo che: 1. il giudice ordini l´incanto; 2. siano decorsi centoventi giorni dalla sua presentazione e la stessa non sia stata accolta; - l´offerta non è efficace: 1) se perviene oltre il termine stabilito: 2) se è inferiore al prezzo determinato a norma dell´articolo 568 e più sopra ricordato: e) se l´offerente non presta cauzione, a mezzo di assegno circolare non trasferibile intestato a “Poste Italiane s.p.a.” in misura non inferiore al decimo del prezzo da lui proposto; - l´offerta deve consistere in una dichiarazione, in regola con il bollo, contenente, a pena di inefficacia, l´indicazione del numero di r.g.e. della procedura, del prezzo offerto, del bene (e del lotto) cui si riferisce l´offerta e ogni altro elemento utile alla valutazione di questa; - detta dichiarazione deve, altresì, recare le generalità dell´offerente (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi) ed essere corredata da copia di valido documento di identità dell´offerente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale); - in caso di dichiarazione presentata da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l´esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; - all´offerta, da depositarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere allegato l´assegno circolare per la cauzione, come innanzi indicato; all´esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell´esecuzione e la data dell´udienza fissata per l´esame delle offerte; le buste saranno aperte all´udienza fissata per l´esame delle offerte, alla presenza degli offerenti, ove comparsi; - in ogni caso, le spese del trasferimento cadono a carico dell´aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la cancellazione delle formalità; EVIDENZIATO, QUANTO ALL´EVENTUALE, SUCCESSIVA VENDITA AGLI INCANTI, CHE: - essa deve aver luogo al prezzo sopra indicato di euro 39.968,00; - le offerte in aumento, a pena di inammissibilità, non devono essere inferiori a euro 2.000,00; - ogni concorrente, per essere ammesso all´incanto, deve presentare istanza di partecipazione, in regola con il bollo, recante, a pena di inefficacia, l´indicazione del numero di r.g.e. della procedura, il bene o il lotto cui l´istanza stessa si riferisce, le proprie generalità (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi); - all´istanza di partecipazione deve essere allegata copia di valido documento di identità del concorrente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale); - in caso di dichiarazione di partecipazione presentata da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l´esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; - con l´istanza di partecipazione, da presentarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere depositato assegno circolare non trasferibile, intestato alle “Poste Italiane s.p.a.”, tramite cui effettuare il versamento della cauzione (ed in conto prezzo di aggiudicazione), in ragione di un decimo del prezzo base d´asta; - all´esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell´esecuzione e la data dell´udienza fissata per la vendita; le buste saranno aperte all´udienza stabilita per l´incanto alla presenza degli offerenti, ove comparsi; - in ogni caso, le spese del trasferimento cedono a carico dell´aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi


16 per la cancellazione delle formalità; FISSA, IN RELAZIONE ALLA VENDITA SENZA INCANTO - per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari delle offerte di acquisto, ex art. 571 c.p.c., dell´immobile sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell´esperto in atti, cui si fa espresso riferimento, termine fine alle ore 13.00 del giorno 03 marzo 2009 con le modalità e per il prezzo base dì cui sopra; - per l´esame delle offerte di acquisto, ai sensi dell´art. 572 c.p.c., ovvero per la gara sulle medesime, se presentate in misura superiore ad una, l´udienza del giorno 04 marzo 2009, ore 9.30 e segg.; FISSA, NEL CASO IN CUI LA VENDITA SENZA INCANTO NON ABBIA LUOGO - per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni immobiliari dell´istanza di partecipazione agli incanti termine fino alle ore 13.00 del giorno 17 marzo 2009, con le modalità e per il prezzo minimo di cui sopra: - per il giorno 18 marzo 2009, ore 9.30 e segg. la vendita ai pubblici incanti dell´immobile sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell´esperto in atti, cui si fa espresso riferimento, con le modalità e per il prezzo base di cui innanzi; STABILISCE, ALTRESÌ, CHE LA VENDITA AVVIENE ALLE SEGUENTI CONDIZIONI, SIA QUALORA VI SI FACCIA LUOGO SENZA INCANTO, SIA QUALORA VI SI FACCIA LUOGO CON INCANTO: - gli immobili vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, così come identificati, descritti e valutati dall´esperto nella relazione, con ogni eventuale servitù attiva e passiva inerente e quote condominiali relative; - la vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. Conseguentemente l´esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere - ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell´anno in corso e dell´anno precedente non pagate dal debitore - per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni; - l´aggiudicatario dovrà versare la differenza del prezzo (detratta dal prezzo di aggiudicazione la cauzione di cui sopra) entro un termine massimo di 60 giorni dalla data di aggiudicazione mediate assegno circolare non trasferibile intestato a “Poste Italiane s.p.a.” in mancanza, si provvederà a norma dell´art. 587 c.p.c.; - soltanto all´esito degli adempimenti precedenti, della produzione di aggiornati certificati catastali e di aggiornati certificati relativi alle iscrizioni e trascrizioni effettuate sul bene nonché del pagamento delle spese di trasferimento da parte dell´aggiudicatario, per come liquidate dalla Cancelleria, sarà emesso il decreto di trasferimento, ai sensi dell´art. 586 c.p.c.; Ulteriori informazioni potranno essere chieste in cancelleria Lamezia Terme, lì 14.11.2008 Il Giudice dell´Esecuzione Dott. Alessandro Brancaccio °°°°°°°°°° AVVISO DI VENDITA Procedura n. 49/05 Registro Esecuzioni Immobiliari L’avv. Alessandro Cortese con studio legale in Piazzetta Nicastro n. 18 di Lamezia Terme, professionista delegato nella procedura esecutiva emarginata, promossa da BCC Gestione Crediti S.p.A, - visto il provvedimento di delega alla vendita emesso dal Giudice dell’Esecuzione del Tribunale di Lamezia Terme in data 03.05.2007 ai sensi dell’art. 591 bis c.p.c.; - visto il provvedimento, datato 19.02.2008, con cui il Giudice dell’Esecuzione ha autorizzato la fissazione di nuove vendite con riduzione di un quarto del prezzo base d’asta, ai sensi dell’art. 591, comma 2, c.p.c.; - visto il successivo provvedimento, datato 27.10.2008, con cui il Giudice dell’Esecuzione ha autorizzato la fissazione di nuove vendite con ulteriore riduzione di un quarto del prezzo base d’asta, ai sensi dell’art. 591, comma 2, c.p.c.; - ritenuto necessario, pertanto, fissare la vendita dei beni pignorati; - visti gli artt. 569 e 591 c.p.c. AVVISA che nella data e nel luogo sotto indicati si terrà la vendita senza incanto dei seguenti immobili: LOTTO UNICO: Immobile sito nel Comune di Carlopoli, in Frazione castagna, individuato catastalmente al Foglio 6, Particella 585, via XX Settembre n. 31, Piano T - 1S - 2S; Cat. C1, consistenza mq 327, Rendita euro 2.381,23. Il fabbricato è costruito su tre piani: piano terra, primo livello seminterrato, secondo livello seminterrato, costruito in parziale difformità rispetto alla concessione edilizia. Il bene è suscettibile di regolarizzazione con l’ottenimento del permesso a costruire in sanatoria a condizione che l’aggiudicatario presenti la relativa domanda entro 120 giorni dall’atto di trasferimento, e con la corresponsione delle spese di santoria ammontanti a circa euro 10.040,62. Il predetto importo delle spese per l’ottenimento del permesso a costruire in sanatoria è già detratto dal valore di stima dell’immobile e dal prezzo base d’asta come di seguito indicato. L’immobile risulta attualmente occupato dal debitore. Prezzo base:euro 93.577,15 (euro novantatremilacinquecentosettantasette/15). Data dell’esame delle offerte senza incanto: 06 MARZO 2009, ore 17. Luogo di esame delle offerte: Studio legale del professionista delegato sito in Piazzetta Nicastro n. 18, piano 2°, di Lamezia Terme (Telefono 0968.201407). AVVISA ALTRESÌ che nelle ipotesi in cui: - non siano proposte offerte d’acquisto entro il termine stabilito; - le offerte non siano efficaci ai sensi dell’art. 571 c.p.c.; - si verifichi una delle circostanze previste dall’art. 572,comma 3, c.p.c.; - la vendita senza incanto non abbia luogo per qualsiasi altra ragione; avrà luogo la vendita con incanto del medesimo bene nella seguente data e luogo: LOTTO UNICO come sopra descritto. Prezzo base: euro 93.577,15 (euro novantatremilacinquecentosettantasette/15). Rilancio minimo: euro 4.680,00 (euro quattromilaseicentoottanta/00). Data dell’incanto 27 MARZO 2009, ore 17. Luogo di esame delle offerte: Studio legale del professionista delegato sito in Piazzetta Nicastro n. 18, piano 2°, di Lamezia Terme (Telefono 0968.201407). In tale udienza, a differenza della prima, per aggiudicarsi i beni sarà necessario effettuare almeno un rilancio del prezzo dell’importo sopra indicato. I beni di cui sopra sono meglio descritti nella relazione di stima a firma dell’Ing. Ugo Notaro del 30.07.2006 e del supplemento di perizia a firma dell’Ing. Giovanni Chirillo del 26.04.2007, che devono essere consultate dall’offerente, ed alle quali si fa espresso rinvio anche per tutto ciò che concerne l’esistenza di eventuali oneri e pesi a qualsiasi titolo gravanti sui beni. Le stesse sono consultabili presso lo studio del professionista delegato dal lunedì al venerdì dalle ore 17 alle ore 19, previo avviso telefonico, e sul sito internet www.aste.eugenius.it. Si avvisa, in ogni caso, che la vendita avviene nello stato di fatto e di diritto in cui i beni si trovano, con tutte le eventuali pertinenze, accessioni, ragioni ed azioni, servitù attive e passive; che la vendita è a corpo e non a misura; che eventuali differenze di misura non potranno dal luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; che la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo.

GENNAIO 2009

Custode giudiziale dell’immobile è l’avv. Francesca Vesci (0968.201407) alla quale ci si potrà rivolgere per concordare le modalità di visita e di esame dell’immobile posto all’asta. La pubblicità, le modalità di presentazione delle offerte e le condizioni della vendita sono regolate come segue. QUANTO ALLA VENDITA SENZA INCANTO: - A norma dell’art. 571 ognuno, tranne il debitore, è ammesso a offrire per l’acquisto dell’immobile pignorato personalmente o a mezzo di procuratore legale anche a norma dell’art 579, ultimo comma, c.p.c.; - le offerte di acquisto dovranno essere presentate in busta chiusa entro le ore 13 del 05 MARZO 2009. Le stesse potranno essere presentate presso lo studio del suindicato professionista delegato dal lunedì al venerdì negli orari d’ufficio. Nessuna annotazione dovrà essere apposta sulla busta. Sulla predetta busta dovranno essere annotate, a cura del professionista ricevente o di suo delegato, il nome di chi materialmente provvede al deposito, il nome del Giudice dell’esecuzione, quello del professionista delegato e la data fissata per l’esame delle offerte; - l’offerente dovrà presentare presso lo studio del professionista delegato una dichiarazione, in regola con il bollo, contenente - a pena di inefficacia -: l’indicazione del numero di RGE della procedura, del prezzo offerto - che non potrà essere inferiore al prezzo minimo indicato nell’avviso di vendita -, l’identificazione del bene e del lotto cui si riferisce l’offerta ed ogni altro elemento utile alla valutazione di questa, comprese le generalità dell’offerente (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale tra i coniugi), oltre a copia di valido documento d’identità dell’offerente e, se necessario a valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione (es. procura speciale o certificato camerale); in caso di dichiarazione presentata da più soggetti, l’indicazione di quello, tra questi, che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; - l’espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima; - all’offerta, dovrà essere allegata una fotocopia del documento d’identità, nonché un assegno circolare non trasferibile intestato al professionista delegato - avvocato Alessandro Cortese -, a titolo di cauzione, per un importo non inferiore al decimo del prezzo offerto, pena l’inefficacia. Detta somma sarà trattenuta in caso di rifiuto dell’acquisto; - l’aggiudicatario potrà ottenere per l’acquisto dei beni posti all’asta mutui a tassi e condizioni economiche prestabiliti da ogni singola banca aderente al cd. protocollo ABI, rivolgendosi direttamente alle agenzie o filiali delle banche il cui elenco risulta reperibile presso il professionista delegato e presso il sito ABI; - in caso di più offerte valide, si procederà a gara sulla base dell’offerta più alta, a norma dell’art. 573 c.p.c.; - la validità e l’efficacia dell’offerta d’acquisto è regolata dall’art. 571, comma 2, c.p.c.; - l’offerta è irrevocabile per 120 giorni dalla sua presentazione ai sensi dell’art. 571, comma 3, c.p.c.; - le modalità di vendita senza incanto sono regolate dagli artt. 572 e seguenti c.p.c.; - trattandosi di credito fondiario, il termine di versamento del saldo del prezzo, nonché di ulteriori oneri, diritti e spese conseguenti alla vendita è di 60 giorni dall’aggiudicazione mediante pagamento diretto alla banca creditrice BCC Gestione Crediti S.p.A., ex art 41, comma 4, D. Lgs. 01.09.1993 n. 385, nei limiti del credito azionato e detratto un accantonamento per le spese di procedura a carico della massa, nella misura che sarà indicata dal professionista delegato; - in caso di inadempimento l’aggiudicazione sarà revocata e l’aggiudicatario perderà tutte le somme versate; - le spese di trasferimento del bene sono a carico dell’aggiudicatario cui restano riservate le attività e i costi per la cancellazione delle formalità. QUANTO ALLA VENDITA CON INCANTO - A norma dell’art. 579 ognuno, tranne il debitore, è ammesso a offrire per l’acquisto dell’immobile pignorato personalmente o a mezzo di procuratore legale anche a norma dell’art 579, ultimo comma, c.p.c.; - le offerte di acquisto dovranno essere presentate in busta chiusa entro le ore 13 del 26 MARZO 2009. Le stesse potranno essere presentate presso lo studio del suindicato professionista delegato dal lunedì al venerdì di ogni settimana, negli orari d’ufficio. Nessuna annotazione dovrà essere apposta sulla busta. Sulla predetta busta dovranno essere annotate, a cura del professionista ricevente o di suo delegato, il nome di chi materialmente provvede al deposito, il nome del Giudice dell’esecuzione, quello del professionista delegato e la data fissata per l’esame delle offerte; - l’offerente dovrà presentare presso lo studio del professionista delegato una dichiarazione, in regola con il bollo, contenente - a pena di inefficacia -: l’indicazione del numero di RGE della procedura, del prezzo offerto - che non potrà essere inferiore al prezzo base indicato nell’avviso di vendita -, l’identificazione del bene e del lotto cui si riferisce l’offerta ed ogni altro elemento utile alla valutazione di questa, comprese le generalità dell’offerente (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale tra i coniugi), oltre a copia di valido documento d’identità dell’offerente e, se necessario a valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione (es. procura speciale o certificato camerale); in caso di dichiarazione presentata da più soggetti, l’indicazione di quello, tra questi, che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; - l’espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima; - all’offerta, dovrà essere allegata una fotocopia del documento d’identità, nonché un assegno circolare non trasferibile intestato al professionista delegato - avvocato Alessandro Cortese -, a titolo di cauzione, per un importo non inferiore al decimo del prezzo base d’asta come sopra determinato, pena l’inefficacia. Detta somma sarà trattenuta in caso di rifiuto dell’acquisto; - l’aggiudicatario potrà ottenere per l’acquisto dei beni posti all’asta mutui a tassi e condizioni economiche prestabiliti da ogni singola banca aderente al cd. protocollo ABI, rivolgendosi direttamente alle agenzie o filiali delle banche il cui elenco risulta reperibile presso il professionista delegato e presso il sito ABI; - la validità e l’efficacia dell’offerta d’acquisto è regolata dall’art. 571, comma 2, c.p.c.; - l’offerta è irrevocabile per 120 giorni dalla sua presentazione ai sensi dell’art. 571, comma 3, c.p.c.; - le modalità di vendita all’incanto sono regolate dagli artt. 581 e seguenti c.p.c.; - trattandosi di credito fondiario, il termine di versamento del saldo del prezzo, nonché di ulteriori oneri, diritti e spese conseguenti alla vendita è di 60 giorni dall’aggiudicazione mediante pagamento diretto alla banca creditrice BCC Gestione Crediti S.p.A., ex art 41, comma 4, D. Lgs. 01.09.1993 n. 385, nei limiti del credito azionato e detratto un accantonamento per le spese di procedura a carico della massa, nella misura che sarà indicata dal professionista delegato; - in caso di inadempimento l’aggiudicazione sarà revocata e l’aggiudicatario perderà tutte le somme versate; - le spese di trasferimento del bene sono a carico dell’aggiudicatario cui restano riservate le attività e i costi per la cancellazione delle formalità. - OFFERTE IN AUMENTO DI UN QUINTO: a norma dell’art. 584 c.p.c., avvenuto l’incanto, possono ancora essere fatte offerte d’acquisto entro il termine perentorio di dieci giorni dalla gara, ma esse non sono efficaci se il prezzo offerto non supera di 1/5 (un quinto) quello raggiunto nell’incanto. Pertanto, l’aggiudicazione diverrà definitiva decorsi dieci giorni senza offerte in aumento. Tali offerte potranno essere depositate presso lo studio del professionista delegato, nelle forme di cui all’art. 571 c.p.c., prestando cauzione per una somma pari al doppio della cauzione versata per la partecipazione all’incanto. In caso di presentazione di tali offerte, verrà indet-

ta una gara secondo le previsioni di cui all’art. 584 c.p.c.. Se nessuno degli offerenti in aumento partecipa alla gara indetta a norma dell’art. 584, comma 3, c.p.c., l’aggiudicazione diventa definitiva e verrà pronunciata a carico degli offerenti, salvo che ricorra un documentato e giustificato motivo, la perdita della cauzione, il cui importo è trattenuto come rinveniente a tutti gli effetti dall’esecuzione. Ogni domanda di restituzione della cauzione dovrà essere indirizzata dagli offerenti al professionista delegato. Lamezia Terme, 03.11.2009 Il Professionista Delegato avv. Alessandro Cortese °°°°°°°°°° UFFICIO ESECUZIONI IMMOBILIARI AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI EX ART. 569 COMMA 3 C.P.C. NELLA PROCEDURA ESECUTIVA IMMOBILIARE N. 38/2003 R.E. SI RENDE NOTO he il giudice dell’esecuzione nella procedura n. 38/2003 R.E., con ordinanza del 08/10/08 ha disposto la vendita all’incanto, in più lotti dei seguenti beni immobili nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano LOTTO 1 “terreni ubicati in Francavilla Angitola, Località Falco, estesi per Ha. 1.58.50, coltivati ad uliveto, actinidietro e bosco ceduo, riportati nel NCT di detto comune al foglio 18, particella 154, al foglio 24, p.lle 45,115 e 140” prezzo base: euro 46.500,00 Lotto 2 “fondo agricolo coltivato ad agrumeto ed uliveto, ubicato in Francavilla Angitola, Località Scordari, esteso per Ha. 9.27.10, con piccoli fabbricati non accatastati. L’immobile è riportato nel NCT di detto comune al foglio 25, p.lle 3,28,29,31,32,33,57 e 100” prezzo base: euro 402.000,00 FISSA La vendita con l’incanto per il 25/02/2009 ore 9.30 e ss. al prezzo base d’asta come sopra determinato. Chiunque, tranne il debitore, intenderà partecipare alla vendita, dovrà presentare entro le ore 13.00 del 24/02/2009 nella Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari, istanza di partecipazione di bollo recante a pena di inefficacia, l’indicazione del numero di r.g.e. della procedura, il bene o il lotto cui l’istanza stessa si riferisce, le proprie generalità (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi). All’istanza di partecipazione deve essere allegata copia di valido documento di identità dell’offerente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso(procura speciale o certificato camerale) in caso di partecipazione di più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; Con l’istanza di partecipazione, da presentarsi in busta chiusa senza segni di riconoscimento, dovranno essere depositati assegni circolari, intestati a “ Poste Italiane S.p.A.”, cui versare a titolo di cauzione, il 10% del prezzo base d’asta e a titolo di spesa il 20% del prezzo base d’asta. La misura minima dell’aumento da apportare all’offerta a pena di inammissibilità, è pari al 3% del prezzo base d’asta. Il pagamento del prezzo di aggiudicazione dedotta la cauzione già prestata, deve essere effettuato dall’aggiudicatario nella Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari entro il sessantesimo giorno dalla data di aggiudicazione, mediante assegno circolare intestato alle “ Poste Italiane s.p.a.” Soltanto all’esito dell’adempimento precedenti, della produzione di aggiornati certificati catastali e di aggiornati certificati relativi alle iscrizioni e trascrizioni effettuate sul bene nonché del pagamento delle spese di trasferimento da parte dell’aggiudicatario, cui restano riservate le attività e i costi per la cancellazione delle formalità, sarà emesso il decreto di trasferimento, ai sensi dell’art. 586 c.p.c.; Ulteriori informazioni potranno essere chieste in cancelleria Catanzaro - Lamezia Terme lì Il Cancelliere Bruna Bernardi °°°°°°°°°° R.E. n. 96/2002 IL GIUDICE DELL’ESECUZIONE Letti gli atti del procedimento e vista l’ordinanza assunta all’udienza dell’8 Ottobre 2008; preso atto dell’istanza di vendita formulata dal creditore procedente; rilevato che custode del bene pignorato è la debitrice; considerato che la natura di tale bene, costituito da un fabbricato di non elevato valore economico, unitamente alla carenza di elementi probatori da cui poter evincere il concreto pericolo di un deterioramento del cespite nelle more della definizione della procedura di vendita, induce a ritenere che la sostituzione della debitrice con un terzo quale custode giudiziario non abbia, allo stato, utilità, ex art. 559, co. 4 c.p.c., come novellato dalle leggi 80/05, 263/05 e 51/06, fermo restando l’obbligo della stessa di rendere il conto di gestione, ex artt. 560 e 593 c.p.c.; ritenuto di poter condividere e prendere a fondamento del prosieguo della procedura le conclusioni della relazione dell’esperto, in ordine sia all’individuazione del compendio immobiliare che alla stima del relativo valore di mercato; ravvisate, pertanto, le condizioni per procedere ai sensi degli artt. 569, 571 e 576 c.p.c., come novellati dalle leggi 80/05, 263/05 e 51/06, al prezzo base di euro 50.000,00 alla vendita coattiva del seguente bene: - Lotto unico: unità immobiliare a due piani fuori terra allo stato rustico, con annessa una piccola corte esterna sita in Cortale, Via serg. Bertuca. Il cespite è riportato nel NCEU di detto Comune al foglio 15 p.lla 347; rilevato che occorre fissare i termini per la presentazione delle offerte di acquisto senza incanto, la successiva udienza per l’esame delle stesse e, per il caso in cui non abbia per qualsiasi motivo luogo la vendita senza incanto, fin d’ora la data per gli incanti; EVIDENZIATO, QUANTO ALLA VENDITA SENZA INCANTO ED A NORMA DEL VIGENTE TESTO DELL’ART. 571 C.P.C., CHE: - ciascun offerente, tranne il debitore, è ammesso a formulare offerte per l’acquisto personalmente o a mezzo di procuratore legale anche a norma dell’art. 579, ultimo comma c.p.c., presentando presso la cancelleria dell’esecuzioni immobiliari, dichiarazione, in regola con il bollo, contenente l’indicazione del prezzo, del tempo, del modo del pagamento e di ogni altro elemento utile alla valutazione dell’offerta; - l’offerta è irrevocabile, salvo che: 1. il Giudice ordini l’incanto; 2. siano decorsi centoventi giorni dalla sua presentazione e la stessa non sia stata accolta; - l’offerta non è efficace: 1. se perviene oltre il termine stabilito; 2. se è inferiore al prezzo determinato a norma dell’art. 568 e più sopra ricordato; 3. se l’offerente non presta cauzione, a mezzo di assegno circolare non trasferibile, intestato a “ Poste italiane spa”, in misura non inferiore al decimo del prezzo da lui proposto; - l’offerta deve consistere in una dichiarazione, in regola con il bollo, contenente, a pena di inefficacia, l’indicazione del numero di r.g.e della procedura, del prezzo offerto, del bene (e del lotto) cui si riferisce l’offerta e ogni altro elemento utile alla valutazione di questa; - detta dichiarazione deve, altresì, recare le generalità dell’offerente (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi) ed essere corredata da copia di valido documento di identità dell’offerente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale); - in caso di dichiarazione presentata da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; - all’offerta, da depositarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere allegato l’assegno circolare per la cauzione, come innanzi indicato; all’esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione di chi materialmente provvede al deposito, il nome

del Giudice delle Esecuzione e la data dell’udienza fissata per l’esame delle offerte; le buste saranno aperte all’udienza fissata per l’esame delle offerte, alla presenza degli offerenti ove comparsi; - in ogni caso, le spese di trasferimento cedono a carico dell’aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la cancellazione delle formalità; EVIDENZIATO, QUANTO ALL’EVENTUALE, SUCCESSIVA VENDITA AGLI INCANTI, CHE: - essa deve aver luogo al prezzo sopra indicato di euro 50.000,00; le offerte in aumento, a pena di inammissibilità, non devono essere inferiori ad euro 2.300,00; - ogni concorrente, per essere ammesso all’incanto deve presentare istanza di partecipazione, in regola con il bollo, recante a pena di inefficacia l’indicazione del numero di r.g.e. della procedura, il bene o il lotto cui l’istanza stessa si riferisce, le proprie generalità (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi); - all’istanza di partecipazione deve essere allegata copia di valido documento d’identità del concorrente e se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad. es. procura speciale o certificato camerale); - in caso di dichiarazione di partecipazione presentata da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; - con l’istanza di partecipazione, da presentarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere depositato assegno circolare non trasferibile, intestato a “ Poste Italiane spa” tramite cui effettuare il versamento della cauzione (ed in conto prezzo di aggiudicazione), in ragione di un decimo del prezzo base d’asta; - all’esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione di chi materialmente provvede al deposito, il nome del Giudice delle Esecuzione e la data dell’udienza fissata per la vendita; le buste saranno aperte all’udienza stabilita per l’incanto alla presenza degli offerenti, ove comparsi; - in ogni caso, le spese di trasferimento cedono a carico dell’aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la cancellazione delle formalità; FISSA, IN RELAZIONE ALLA VENDITA SENZA INCANTO. - per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari delle offerte di acquisto, ex art. 571 c.p.c. dell’immobile sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell’esperto in atti, cui si fa espresso riferimento, termine fino alle ore 13,00 del giorno 24 febbraio 2009, le modalità e per il prezzo base di cui sopra; per l’esame delle offerte di acquisto, ai sensi dell’art. 572 c.p.c., ovvero, per la gara sulle medesime, se presentate in misura superiore ad una, l’udienza del giorno 25 febbraio 2009, ore 9,30 e segg. FISSA NEL CASO IN CUI LA VENDITA SENZA INCANTO NON ABBIA LUOGO. - per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari dell’istanza di partecipazione agli incanti termine fino alle ore 13,00 del giorno 10 marzo 2009, con le modalità e per il prezzo minimo di cui sopra; - per il giorno 11 marzo 2009, ore 9,30 e segg. la vendita ai pubblici incanti dell’immobile sopraindicato e meglio descritto nella relazione dell’esperto in atti, cui si fa espresso riferimento, con le modalità e per il prezzo base di cui innanzi. STABILISCE, ALTRESI’, CHE LA VENDITA AVVIENE ALLE SEGUENTI CONDIZIONI, SIA QUALORA VI SI FACCIA LUOGO SENZA INCANTO, SIA QUALORA VI SI FACCIA LUOGO CON INCANTO. - gli immobili vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, così come identificati, descritti e valutati dall’esperto nella relazione, con ogni eventuale servitù attiva e passiva inerente e quote condominiali relative; - la vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere - ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore - per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni; - l’aggiudicatario dovrà versare la differenza del prezzo (detratta dal prezzo di aggiudicazione la cauzione di cui sopra) entro un termine massimo di 60 giorni dalla data di aggiudicazione mediante assegno circolare non trasferibile intestato a “ Poste Italiane spa “; in mancanza, si provvederà a norma dell’art. 587 c.p.c.; - soltanto all’esito degli adempimenti precedenti, della produzione di aggiornati certificati catastali e di aggiornati certificati relativi alle iscrizioni e trascrizioni effettuate sul bene nonché del pagamento delle spese di trasferimento da parte dell’aggiudicatario per come liquidate dalla Cancelleria, sarà emesso il decreto di trasferimento, ai sensi dell’art. 586 c.p.c. DISPONE. QUANTO ALLA PUBBLICITA’ IN FUNZIONE DELLA VENDITA, CHE: - su impulso del procedente, sia predisposto l’avviso di vendita, da pubblicare all’albo dell’Ufficio; - a cura, rischio e spese (rimborsabili ex art. 2770 cod. civ.) del medesimo soggetto, sia data pubblicità; - in ogni caso, per una sola volta, della presente ordinanza, escluse le note, su di un quotidiano di informazione a diffusione locale a scelta del creditore, pubblicità da effettuarsi almeno quarantacinque giorni prima del termine per la presentazione delle offerte o della data dell’incanto; - in ogni caso, per una sola volta, della presente ordinanza, escluse le note, sulla rivista periodica “ Aste Info Appalti”, pubblicità da effettuarsi almeno quarantacinque giorni prima del termine per la presentazione delle offerte o della data dell’incanto; - in ogni caso, per una sola volta, della presente ordinanza, escluse le note, e della relazione di stima dell’esperto sul sito internet www.aste.eugenius.it, almeno quarantacinque giorni prima del termine per la presentazione delle offerte o della data dell’incanto - il creditore procedente possa, inoltre, dare pubblicità della presente ordinanza, sua cura ed ove lo ritenga opportuno: - a sue spese (rimborsabili ex art. 2770 c.c.) con pubblicità muraria, da effettuarsi nel Comune di Lamezia Terme e di ubicazione degli immobili, almeno quarantacinque giorni prima del termine per la presentazione delle offerte o della data dell’incanto; - a sue spese (non rimborsabili neppure ex art. 2770 c.c.) ad una ulteriore forma di pubblicità del medesimo prescelta, da eseguirsi ameno quarantacinque giorni prima del termine per la presentazione delle offerte o della data dell’incanto; - la pubblicità murari e l’ulteriore pubblicità prescelta sono dichiarate sin d’ora non necessarie ai fini dell’esperibilità della vendita; - della prova della pubblicità elettronica e a mezzo stampa - da depositarsi in cancelleria almeno dieci giorni prima delle vendite - sia fatto carico al creditore procedente o surrogante; AVVERTE Fin d’ora le parti che, ove all’udienza fissata per la celebrazione dell’incanto, questo non abbia luogo per qualunque motivo, si riserva di applicare immediatamente - e cioè a quella stessa udienza - l’art. 591 c.p.c., senza alcun rinvio intermedio o ulteriore, in quello stesso contesto sentendo le parti e provvedendo sulla disposizione dell’amministrazione giudiziaria o sulla fissazione di una nuova vendita. DA’ ATTO Di non disporre, allo stato, la sostituzione del custode per le motivazioni innanzi espresse. Lamezia Terme lì 8 Ottobre 2008 IL GIUDICE DELL’ESECUZIONE Dott. Alessandro Brancaccio


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GENNAIO 2009

°°°°°°°°°° AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI In danno di proc. nr.27/92 R.G.E., richiesta da ISTITUTO BANCARIO SAN PAOLO DI TORINO S.p.A. SI RENDE NOTO che il giorno 11.03.2009 alle ore 12:00 nella sala delle pubbliche udienze di questo Tribunale, avanti al G.E., si procederà alla vendita all’incanto dei beni immobili elencati in calce, alle seguenti condizioni: prezzo base: euro 13.824,24 per lotto n.1 Coloro che intendono partecipare all’incanto dovranno depositare nella Cancelleria di questo Tribunale, almeno quattro giorni prima del giorno fissato per l’incanto, il 10% del prezzo base d’asta a titolo di cauzione, nonché, altro 20% a titolo di deposito per il presumibile importo delle spese di trasferimento. L’aumento minimo da apportare all’offerta è di euro 2.000,00 del prezzo base d’asta. Entro sessanta giorni da quando l’aggiudicazione sarà diventata definitiva (settanta giorni dalla vendita), l’aggiudicatario dovrà versare, nelle forme dei depositi giudiziari, il prezzo di aggiudicazione, detratto l’importo già versato a titolo di cauzione. Per gli immobili su cui grava mutuo fondiario, ai sensi del T.U. delle leggi in materia bancaria e creditizia (D. Lgs n.385/93), l’aggiudicatario entro il termine di sessanta giorni dall’aggiudicazione definitiva (settanta giorni dalla vendita), dovrà pagare all’Istituto mutuante quella parte del prezzo che corrispone al credito dell’Istituto stesso in capitale, accessori e spese, salvo che non preferisca accollarsi, in conto prezzo di aggiudicazione, il residuo capitale del mutuo fondiario relativo all’immobile aggiudicato. In tal caso, in ottemperanza all’art. 41 comma 5 del T.U. delle leggi in materia bancaria e creditizia (D.L. n.385/93), l’aggiudicatario dovrà: a) pagare al mutuante nel termine di 15 gg dalla data di aggiudicazione, le rate scadute, gli accessori e le spese, dichiarando di voler profittare del mutuo stesso; b) depositare, entro il termine di 60 gg. dall’aggiudicazione definitiva, nelle forme di cui al precedente punto 1, l’eventuale differenza del prezzo di aggiudicazione, ottenuta detraendo dal prezzo di acquisto la cauzione prestata, l’importo del versamento effettuato all’istituto mutuante nonché l’eventuale ammontare del residuo capitale accollato; c) depositare in Cancelleria, ai fini del trasferimento, idonea ed aggiornata certificazione, concernente l’immobile sub - astato ed attestante le risultanze delle visure catastali e dei registri immobiliari. L’aggiudicatario dovrà provvedere a sua cura e spese alla voltura catastale dell’immobile trasferitogli, fermi restando gli obblighi di legge imposti alla parte debitrice. Maggiori informazioni potranno essere assunte presso la Cancelleria delle Esecuzioni immobiliari del Tribunale di Lamezia Terme. ELENCO BENI IMMOBILI: lotto n.1: appartamento sito in Lamezia Terme loc. Ginepri villaggio Lamezia Golfo di circa 45,00 mq formato da soggiorno con angolo cottura, camera da letto, bagno, ampio balcone ubicato al piano 2° (3° f.t.) posto in fabbricato composto da n.3 piani f.t. e seminterrato adibito a posti auto, individuato al NCEU del Comune di Lamezia Terme foglio 23 p.lla 184 sub 101 Lamezia Terme, °°°°°°°°°° N.R.G.E. 2/2007 - SEZ. ES. IMM. IL GIUDICE DELL’ESECUZIONE Letti gli atti del procedimento esecutivo; preso atto dell’istanza di vendita formulata dal creditore procedente; rilevato che custode del bene pignorato è uno dei debitori; ritenuto di poter condividere e prendere a fondamento del prosieguo della procedura le conclusioni della relazione dell’esperto, in ordine sia all’individuazione del compendio immobiliare che della stima del relativo valore di mercato; ravvisate, pertanto, le condizioni per procedere, ai sensi degli artt. 569, 571 e 576 c.p.c., come novellati dalle leggi 80/2005, 263/2005 e 51/2006; ORDINA per il giorno 11 marzo 2009, ore 9.30, la vendita senza incanto dei seguenti beni: lotto 1): “Quota pari ad 1/2 della proprietà di un terreno agricolo, coltivato ad uliveto, esteso per 3080 mq, sito nel Comune di Sorbo San Basile, riportato nel relativo Catasto al foglio n.42, p.lla 89”; lotto 3): “Piena proprietà di un terreno edificabile di mq 1344, sito nel Comune di Carlopoli, riportato nel relativo Catasto al foglio 4, p.lla 404”; Gli immobili vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, così come identificati, descritti e valutati dall’esperto nella relazione, con ogni eventuale servitù attiva e passiva inerente a quote condominiali relative. La vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere -ivi compresi -, ad es. quelli urbanistici ovvero derivanti dall’eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore -, per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni. Il prezzo base d’asta è di euro 30.800,00 per il lotto n. 1 e di euro 100.800,00 per il lotto n. 3. Ogni concorrente, per essere ammesso all’incanto, deve presentare, entro le ore 13.00 del giorno 10 marzo 2009, nella Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari, istanza di partecipazione, in regola con il bollo, recante, a pena di inefficacia, l’indicazione del numero di R.G.E. della procedura, il bene o il lotto cui l’istanza stessa si riferisce, le proprie generalità (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi). All’istanza di partecipazione deve essere allegata copia di valido documento di identità del concorrente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale). In caso di dichiarazione di partecipazione presentata da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento. Con l’istanza di partecipazione, da presentarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere depositato assegno circolare intestato alle “Poste Italiane s.p.a.”, tramite cui effettuare il versamento della cauzione (ed in conto prezzo di aggiudicazione), in ragione di un decimo del prezzo base d’asta. All’esterno della busta vanno annotati, a cura del Cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, ci chi materialmente provvede al deposito, il nome del Giudice dell’esecuzione e la data dell’udienza fissata per la vendita; le buste saranno aperte all’udienza stabilita per l’incanto alla presenza degli offerenti, ove comparsi. Le offerte in aumento, a pena di inammissibilità, non devono essere inferiori ad euro 1.200,00 per il lotto n.1 e ad euro 4.500,00 per il lotto n.3. Il pagamento del prezzo di aggiudicazione, dedotta la cauzione già prestata, deve essere effettuato dall’aggiudicatario nella Cancelleria delle esecuzioni Immobiliari entro il sessantesimo giorno dalla data di aggiudicazione, mediante assegno circolare intestato alle “Poste Italiane s.p.a.” Soltanto all’esito dell’adempimento precedente, della produzione di aggiornati certificati catastali e di aggiornati certificati relativi alle iscrizioni e trascrizioni effettuate sul bene nonché del pagamento delle spese di trasferimento da parte dell’aggiudicatario, cui restano riservate le attività e i costi per la cancellazione delle formalità, sarà emesso il decreto di trasferimento, ai sensi dell’art. 586 c.p.c.. Nel caso in cui la vendita senza incanto non abbia luogo

FISSA per la presentazione dell’istanza di partecipazione agli incanti, da effettuarsi presso la competente Cancelleria, termine sino alle ore 13.00 del giorno 24 marzo 2009, con le modalità e per i prezzo minimi sopra indicati; per il giorno 25 marzo 2009, ore 9.30, la vendita ai pubblici incanti degli immobili sopra indicati e meglio descritti nella relazione dell’esperto in atti, con le modalità e per i prezzi base su indicati La pubblicità della presente ordinanza di vendita deve essere effettuata nel termine di quarantacinque giorni prima del termine per la presentazione delle offerte o della data dell’incanto mediante: - affissione, su impulso del creditore procedente, da parte della predetta Cancelleria, nell’albo di questo Tribunale, di un avviso contenente tutti i dati riportati nella presente ordinanza; - inserzione, a cura del creditore procedente, per almeno una volta, sul quotidiano di informazione locale “Il Domani”; - inserzione, a cura del creditore procedente, sulla rivista periodica “Aste Info Appalti” e sul sito Internet www.aste.eugenius.it. Lamezia Terme, 12 novembre 2008. Il Cancelliere Il Giudice dell’Esecuzione °°°°°°°°°° AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI In danno di proc. nr. 108/96 R.G.E., richiesta da ISTITUTO BANCARIO SAN PAOLO DI TORINO S.p.A. SI RENDE NOTO che il giorno 11.03.2009 alle ore 12:00 nella sala delle pubbliche udienze di questo Tribunale, avanti al G.E., si procederà alla vendita all’incanto dei beni immobili elencati in calce, alle seguenti condizioni: prezzo base: euro 20.160,00 per lotto n.1 Coloro che intendono partecipare all’incanto dovranno depositare nella Cancelleria di questo Tribunale, almeno quattro giorni prima del giorno fissato per l’incanto, il 10% del prezzo base d’asta a titolo di cauzione, nonché, altro 20% a titolo di deposito per il presumibile importo delle spese di trasferimento. L’aumento minimo da apportare all’offerta è sin d’ora, fissato nella misura del 5% del prezzo base d’asta. Entro sessanta giorni da quando l’aggiudicazione sarà diventata definitiva (settanta giorni dalla vendita), l’aggiudicatario dovrà versare, nelle forme dei depositi giudiziari, il prezzo di aggiudicazione, detratto l’importo già versato a titolo di cauzione. Per gli immobili su cui grava mutuo fondiario, ai sensi del T.U. delle leggi in materia bancaria e creditizia (D. Lgs n.385/93), l’aggiudicatario entro il termine di sessanta giorni dall’aggiudicazione definitiva (settanta giorni dalla vendita), dovrà pagare all’Istituto mutuante quella parte del prezzo che corrispone al credito dell’Istituto stesso in capitale, accessori e spese, salvo che non preferisca accollarsi, in conto prezzo di aggiudicazione, il residuo capitale del mutuo fondiario relativo all’immobile aggiudicato. In tal caso, in ottemperanza all’art. 41 comma 5 del T.U. delle leggi in materia bancaria e creditizia (D.L. n.385/93), l’aggiudicatario dovrà: a) pagare al mutuante nel termine di 15 gg dalla data di aggiudicazione, le rate scadute, gli accessori e le spese, dichiarando di voler profittare del mutuo stesso; b) depositare, entro il termine di 60 gg. dall’aggiudicazione definitiva, nelle forme di cui al precedente punto 1, l’eventuale differenza del prezzo di aggiudicazione, ottenuta detraendo dal prezzo di acquisto la cauzione prestata, l’importo del versamento effettuato all’istituto mutuante nonché l’eventuale ammontare del residuo capitale accollato; c) depositare in Cancelleria, ai fini del trasferimento, idonea ed aggiornata certificazione, concernente l’immobile sub - astato ed attestante le risultanze delle visure catastali e dei registri immobiliari. L’aggiudicatario dovrà provvedere a sua cura e spese alla voltura catastale dell’immobile trasferitogli, fermi restando gli obblighi di legge imposti alla parte debitrice. Maggiori informazioni potranno essere assunte presso la Cancelleria delle Esecuzioni immobiliari del Tribunale di Lamezia Terme. ELENCO BENI IMMOBILI: lotto n.1: magazzino interrato, facente parte di un fabbricato a sei piani fuori terra, con unico accesso carrabile e cortile a servizio comune sito in Lamezia terme via Marconi 2° traversa, composto da due stanze separate, su ambienti aperti, e da un bagno, complessivamente di mq 100 circa identificato al NCEU del Comune di Lamezia Terme alla partita 1010056 foglio 24 part.lla 97 sub 14, piano S1, zona censuaria 1, categoria C/6, classe 2°, consistenza mq 96, rendita 148,74. Non in nregola conle vigenti norme in materia edilizia. Lamezia Terme, il Giudice dell’Esecuzione °°°°°°°°°° AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI In danno di proc. nr.39/98 R.G.E., richiesta da ISTITUTO BANCARIO SAN PAOLO DI TORINO S.p.A. SI RENDE NOTO che il giorno 11.03.2009 alle ore 12:00 nella sala delle pubbliche udienze di questo Tribunale, avanti al G.E., si procederà alla vendita all’incanto dei beni immobili elencati in calce, alle seguenti condizioni: prezzo base: euro 25.958,40 lotto unico Coloro che intendono partecipare all’incanto dovranno depositare nella Cancelleria di questo Tribunale, almeno quattro giorni prima del giorno fissato per l’incanto, il 10% del prezzo base d’asta a titolo di cauzione, nonché, altro 20% a titolo di deposito per il presumibile importo delle spese di trasferimento. L’aumento minimo da apportare all’offerta è sin d’ora, fissato nella misura del 5% del prezzo base d’asta. Entro sessanta giorni da quando l’aggiudicazione sarà diventata definitiva (settanta giorni dalla vendita), l’aggiudicatario dovrà versare, nelle forme dei depositi giudiziari, il prezzo di aggiudicazione, detratto l’importo già versato a titolo di cauzione. Per gli immobili su cui grava mutuo fondiario, ai sensi del T.U. delle leggi in materia bancaria e creditizia (D. Lgs n.385/93), l’aggiudicatario entro il termine di sessanta giorni dall’aggiudicazione definitiva (settanta giorni dalla vendita), dovrà pagare all’Istituto mutuante quella parte del prezzo che corrispone al credito dell’Istituto stesso in capitale, accessori e spese, salvo che non preferisca accollarsi, in conto prezzo di aggiudicazione, il residuo capitale del mutuo fondiario relativo all’immobile aggiudicato. In tal caso, in ottemperanza all’art. 41 comma 5 del T.U. delle leggi in materia bancaria e creditizia (D.L. n.385/93), l’aggiudicatario dovrà: a) pagare al mutuante nel termine di 15 gg dalla data di aggiudicazione, le rate scadute, gli accessori e le spese, dichiarando di voler profittare del mutuo stesso; b) depositare, entro il termine di 60 gg. dall’aggiudicazione definitiva, nelle forme di cui al precedente punto 1, l’eventuale differenza del prezzo di aggiudicazione, ottenuta detraendo dal prezzo di acquisto la cauzione prestata, l’importo del versamento effettuato all’istituto mutuante nonché l’eventuale ammontare del residuo capitale accollato; c) depositare in Cancelleria, ai fini del trasferimento, idonea ed aggiornata certificazione, concernente l’immobile sub - astato ed attestante le risultanze delle visure catastali e dei registri immobiliari. L’aggiudicatario dovrà provvedere a sua cura e spese alla voltura catastale dell’immobile trasferitogli, fermi restando gli obblighi di legge imposti alla parte debitrice. Maggiori informazioni potranno essere assunte presso la Cancelleria delle Esecuzioni immobiliari del Tribunale di Lamezia Terme. ELENCO BENI IMMOBILI lotto unico: appartamenro civile abitazione sito in Curinga loc. Salice, corpo 2°, piano secondo e piano seminterrato (garage) identificato al foglio di mappa n.18 part.lla 605 sub 15, cat. A/2, classe 1 consistenza 6,5 vani -p2-S1- Rendita

281,99, di mq 130, destinato a civile abitazione, con garage e annessi spazi condominiali pavimentati con ampie aiuole piantumate. L’immobile risulta ultimato in ogni sua parte con finiture dignitose. Lamezia Terme, Il Cancelliere Bruna Bernardi °°°°°°°°°° AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI In danno di proc. nr.97/89 R.G.E., SI RENDE NOTO che il giorno 11.03.2009 alle ore 9:30 e segg. nella sala delle pubbliche udienze di questo Tribunale, avanti al G.E., si procederà alla vendita senza incanto del seguente bene immobile, alle seguenti condizioni: prezzo base lotto unico: euro 85.000,00 ELENCO BENI IMMOBILI lotto unico: locale adibito a magazzino sito in Pianopoli alla via Foria esteso per mq 124 riportato in NCEU di detto Comune al foglio 4, part.lla 84 sub 19, cat. C/2 class 2; Ciascun offerente, per partecipare alla vendita, dovrà depositare presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari, entro le ore 13:00 del giorno 10.03.2009 dichiarazione in regola con il bollo contenente l’indicazione del numero di rge della procedura, l’indicazione del prezzo offerto, del bene (lotto) cui si riferisce e di ogni altro elemento utile alla valutazione dell’offerta, nonché ancora generalità dell’offerente incluso codice fiscale e copia di documento di identità dell’offerente o valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (procura speciale o certificato camerale); all’offerta in busta chiusa e senza segni di riconoscimento deve essere allegato l’assegno circolare non trasferibile intestato a Poste Italiane spa in misura non inferiore al decimo del prezzo da lui proposto; l’offerta è irrevocabile salvo che a) il Giudice ordini l’incanto, b) siano decorsi 120 gg. dalla sua presentazione e la stessa non sia stata accolta; l’offerta non è efficace: 1) se perviene oltre il termine indicato, 2) se è inferiore al prezzo base, 3) se l’offerente non presta cauzione a mezzo di assegno circolare non trasferibile intestato a Poste Italiane spa in misura non inferiore al decimo del prezzo da lui proposto. Le spese di trasferimento sono a carico dell’aggiudicatario come pure le attività e i costi per la cancellazione delle formalità. Qualora la vendita senza incanto non abbia luogo viene fissata la data del 25.03.2009 ore 9:30 e segg. per la vendita ai pubblici incanti del bene su descritto al prezzo base di euro 85.000,00 per il lotto unico. Le offerte di acquisto devono essere presentate presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari entro le ore 13:00 del giorno 24.03.2009; con le modalità ed il prezzo base di cui sopra. Le offerte in aumento non devono essere inferiori ad euro 4.000,00 er il lotto unico. Deve essere depositato unitamente alla domanda di partecipazione alla vendita assegno circolare intestato a Poste Italiane spa non trasferibile in ragione di un decimo del prezzo base d’asta. Si stabilisce altresì che gli immobili vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, la vendita avviene a corpo e non a misura, la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità; l’aggiudicatario dovrà versare la differenza del prezzo (detratta dal prezzo di aggiudicazione la cauzione di cui sopra) entro un termine massimo di 60 gg. dalla data di aggiudicazione mediante assegno circolare non trasferibile intestato a Poste Italiane spa, in mancanza si provvederà a norma degli artt. 586 c.p.c. Lamezia Terme, il Giudice dell’Esecuzione Dott. Alessandro Brancaccio °°°°°°°°°° UFFICIO ESECUZIONI IMMOBILIARI AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI EX ART. 569 COMMA 3- C.P.C. NELLA PROCEDURA ESECUTIVA IMMOBILIARE N. 103/97 R. E. SI RENDE NOTO Che il giudice dell’esecuzione nella procedura n. 103/97 R.E., con ordinanza del 29/10/2008 ha disposto la vendita senza incanto, in unico lotto del seguente bene immobile nello stato di fatto e di diritto in cui si trova: LOTTO UNICO “appezzamento di terreno di mq 9.600 sito nel comune di Gizzeria, località Pirillo, riportato in catasto al foglio di mappa n. 24 p.lle 230, 316, 317, 318, adibito a campo di tiro al bersaglio” Valore del bene euro 59.400,00 Gli interessati a presentare offerta di acquisto possono esaminare il bene in vendita chiedendo di accedere all’immobile, previa preventiva comunicazione scritta al debitore-custode, nei giorni e nelle ore indicati dal combinato disposto ex artt. 519 e 147 cpc. FISSA La vendita senza incanto per il 04/03/2009 ore 9:30 e segg. presso il Tribunale Ordinario di Lamezia Terme e, per il caso che la predetta vendita non abbia eventualmente esito, in via sussidiaria, la vendita con l’incanto per il 18/03/2009 ore 9,30 e segg. al prezzo base d’asta così come sarà determinato, ai sensi dell’art. 568 cpc, in data 04/03/2009 all’esito della vendita senza incanto. Ogni concorrente per essere ammesso all’incanto deve presentare istanza di partecipazione, in regola con il bollo, recante, a pena di inefficacia, l’indicazione del numero di r.g.e. della procedura, il bene o il lotto cui l’istanza stessa si riferisce, le proprie generalità (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi). All’istanza di partecipazione deve essere allegata copia di valido documento di identità del concorrente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad. es. procura speciale o certificato camerale). In caso di dichiarazione di partecipazione presentata da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento. Con l’istanza di partecipazione da presentarsi in busta chiusa senza segni di riconoscimento deve essere depositato l’assegno circolare non trasferibile, intestato a “Poste Italiane S.p.a” tramite cui effettuare il versamento della cauzione in ragione di un decimo del prezzo base d’asta. In ogni caso le spese di trasferimento cadono a carico dell’aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la cancellazione delle formalità. L’offerta di acquisto è irrevocabile, salvo che: il giudice ordini l’incanto, siano decorsi 120 gg dalla sua presentazione e la stessa non sia stata accolta. Il termine ultimo per depositare istanza di partecipazione nella cancelleria delle esecuzioni del Tribunale di Lamezia Terme è entro e non oltre le ore 13:00 del giorno 03/03/2009 per la vendita senza incanto e termine fino alle ore 13:00 del 17/03/2009 per la vendita con incanto. Le offerte in aumento, a pena di inammissibilità, non devono essere inferiori a euro. 4.000,00. L’immobile viene posto in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trova, così come identificato, descritto e valutato dall’esperto nella relazione. L’aggiudicatario dovrà versare: a) la differenza del prezzo di aggiudicazione detratta la cauzione entro un termine massimo di 60 giorni dalla data di aggiudicazione mediante assegno circolare non trasferibile intestato a “Poste Italiane S.p.a.”; b) depositare idonea ed aggiornata certificazione ipo-catastale concernente l’immobile posto in vendita ed attestante le risultanze delle visure catastali e dei registri immobiliari, nonché del pagamento delle spese di trasferimento da parte dell’aggiudicatario, per come liquidate dalla cancelleria. L’aggiudicatario dovrà provvedere a proprie spese alla voltura catastale dell’immobile trasferitogli, alla sanatoria e/o condono di eventuali irregolarità urbanistiche entro 120 giorni dalla notifica del decreto di trasferimento. Ulteriori informazioni potranno essere chieste in cancelleria. Lamezia Terme,lì 11.12.2008.

TRIBUNALE DI LAMEZIA TERME E’ COPIA CONFORME ALL’ORIGINALE CHE SI RILASCIA A RICHIESTA DI UFFICIO PER USO PUBBLICITA’ IL CANCELLIERE C1 (Bruna BERNARDI) °°°°°°°°° AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI PIGNORATI EX ART.569 COMMA 3 CPC SI RENDE NOTO Che il Giudice dell’Esecuzione nella procedura esecutiva immobiliare n. 99/1996 RGE, con ordinanza emessa all’udienza del 12.11.2008 ha disposto la vendita senza incanto in più lotti, nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano per l’udienza del 11.03.2009 ed ha fissato, per il caso in cui la stessa non abbia luogo, la vendita con incanto dei medesimi lotti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano per l’udienza del 25.03.2009, confermando per il resto il contenuto del bando di vendita del 17.03.2008 lotto uno - “piena proprietà di una porzione di ampio locale sito in via Conforti, angolo via Calia di Lamezia Terme dell’estensione complessiva lorda di mq. 570, facente parte del fabbricato distinto come corpo B di più piani e più vani, confinante con spazio di isolamento da più lati, vano scale e vano ascensore, salvo altri, distinto dai seguenti dati identificativi: sezione Nicastro, foglio 16, p.lla 884, sub 4, cat. C/2, classe 1, consistenza 476 mq., ubicazione via Calia, paino secondo seminterrato - partita 1011685” prezzo base euro 386.000,00; lotto cinque - “piena proprietà di una unità immobiliare urbana a destinazione civile abitazione posto al piano terzo (quarto f.t.), interno 5, di un fabbricato di maggiore consistenza in Lamezia Terme con accesso da via Marcello II - traversa via G. Marconi. L’immobile in esame si compone da ingresso, quattro camere, cucina, bagno, e doppio servizio. Dal punto di vista catastale, l’immobile oggetto di perizia è distinto dai seguenti dati identificativi: sezione Nicastro - foglio 24 - p.lla 1137 - sub. 6 cat. A/3 classe 1 vani 6, partita 8706 rendita catastale Euro 278,89, ubicazione via Marconi piano III int. 5” prezzo base euro 135.500,00; SI RENDE ANCORE NOTO CHE IL GE HA STABILITO CHE LA VENDITA AVVIENE ALLE SEGUENTI CONDIZIONI: 1. VENDITA SENZA INCANTO - ciascun offerente, tranne il debitore, è ammesso a formulare offerte per l’acquisto personalmente o a mezzo di procuratore legale anche a norma dell’art. 579, ultimo comma, presentando presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari, dichiarazione, in regola con il bollo, contenente l’indicazione del prezzo, del tempo, del modo del pagamento e di ogni altro elemento utile alla valutazione dell’offerta; - l’offerta è irrevocabile, salvo che: 1. il giudice ordini l’incanto; 2. siano decorsi centoventi giorni dalla sua presentazione e la stessa non sia stata accolta; - l’offerta non è efficace: 1) se perviene oltre il termine stabilito: 2) se è inferiore al prezzo determinato a norma dell’articolo 568 e più sopra ricordato: e) se l’offerente non presta cauzione, a mezzo di assegno circolare non trasferibile intestato a “Poste Italiane s.p.a.,”, in misura non inferiore al decimo del prezzo da lui proposto - l’offerta deve consistere in una dichiarazione, in regola con il bollo, contenente, a pena di inefficacia, l’indicazione del numero di r.g.e. della procedura, del prezzo offerto, del bene (e del lotto) cui si riferisce l’offerta e ogni altro elemento utile alla valutazione di questa; - detta dichiarazione deve, altresì, recare le generalità dell’offerente (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi) ed essere corredata da copia di valido documento di identità dell’offerente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale); - in caso di dichiarazione presentata da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; - all’offerta, da depositarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere allegato l’assegno circolare per la cauzione, come innanzi indicato; all’esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell’esecuzione e la data dell’udienza fissata per l’esame delle offerte; le buste saranno aperte all’udienza fissata per l’esame delle offerte, alla presenza degli offerenti, ove comparsi; - in ogni caso, le spese del trasferimento cadono a carico dell’aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la cancellazione delle formalità; - per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari delle offerte di acquisto, ex art. 571 c.p.c., dell’immobile sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell’esperto in atti, cui si fa espresso riferimento, termine fine alle ore 13.00 del giorno 10 marzo 2009 con le modalità e per il prezzo base dì cui sopra; - per l’esame delle offerte di acquisto, ai sensi dell’art. 572 c.p.c., ovvero per la gara sulle medesime, se presentate in misura superiore ad una, l’udienza del giorno 11 marzo 2009, ore 9.30 e segg.; 2. VENDITA CON INCANTO - essa deve aver luogo al prezzo sopra indicato di euro 386.000,00 per il lotto uno e di euro 135.500,00 per il lotto cinque; - le offerte in aumento, a pena di inammissibilità, non devono essere inferiori ad euro 20.000,00 per il lotto uno e ad euro 7.000,00 per il lotto cinque; - ogni concorrente, per essere ammesso all’incanto, deve presentare istanza di partecipazione, in regola con il bollo, recante, a pena di inefficacia, l’indicazione del numero di r.g.e. della procedura, il bene o il lotto cui l’istanza stessa si riferisce, le proprie generalità (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi); - all’istanza di partecipazione deve essere allegata copia di valido documento di identità del concorrente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale); - in caso di dichiarazione di partecipazione presentata da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; - con l’istanza di partecipazione, da presentarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere depositato assegno circolare non trasferibile, intestato alle “Poste Italiane s.p.a.”, tramite cui effettuare il versamento della cauzione (ed in conto prezzo di aggiudicazione), in ragione di un decimo del prezzo base d’asta; - all’esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell’esecuzione e la data dell’udienza fissata per la vendita; le buste saranno aperte all’udienza stabilita per l’incanto alla presenza degli offerenti, ove comparsi; - in ogni caso, le spese del trasferimento cedono a carico dell’aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la cancellazione delle formalità; - per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni immobiliari dell’ istanza di partecipazione agli incanti termine fino alle ore 13.00 del giorno 24 marzo 2009 ore 9.30 e segg., con le modalità e per il prezzo minimo di cui sopra: - per il giorno 25 marzo 2009, ore 9.30 e segg. la vendita ai pubblici incanti dell’immobile sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell’esperto in atti, cui si fa espresso riferimento, con le modalità e per il prezzo base di cui innanzi; SI AVVISA, ALTRESÌ, CHE LA VENDITA AVVIENE ALLE SEGUENTI CONDIZIONI, SIA QUALORA VISI FACCIA LUOGO SENZA INCANTO, SIA QUALORA VI SI FACCIA LUOGO CON INCANTO: - gli immobili vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, così come identificati, descritti e valutati dall’esperto nella relazione, con ogni eventuale servitù atti-


18 va e passiva inerente e quote condominiali relative; - la vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere - ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore - per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni; - l’aggiudicatario dovrà versare la differenza del prezzo (detratta dal prezzo di aggiudicazione la cauzione di cui sopra) entro un termine massimo di 60 giorni dalla data di aggiudicazione mediate assegno circolare non trasferibile intestato a “Poste Italiane s.p.a.” in mancanza, si provvederà a norma dell’art. 587 c.p.c.; - soltanto all’esito degli adempimenti precedenti, della produzione di aggiornati certificati catastali e di aggiornati certificati relativi alle iscrizioni e trascrizioni effettuate sul bene nonché del pagamento delle spese di trasferimento da parte dell’aggiudicatario, per come liquidate dalla Cancelleria, sarà emesso il decreto di trasferimento, ai sensi dell’art. 586 c.p.c.; Lamezia Terme, lì IL CANCELLIERE (C/1) Bruna Bernardi °°°°°°°°°° AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI Proc. n° 16/90 R.E. Richiesta da: INTESA GESTIONE CREDITI S.P.A. SI RENDE NOTO Che il giorno 18.03.2009 ore 12,00 nella sala delle pubbliche udienze di questo Tribunale avanti al Giudice delle Esecuzioni, si procederà alla vendita all’incanto dei beni immobili elencati in calce di proprietà del debitore alle seguenti condizioni: prezzo base: euro 34.292,74 per il primo lotto prezzo base: euro 33.466,41 per il secondo lotto ogni concorrente per essere ammesso all’incanto, dovrà depositare nella cancelleria di questo Tribunale almeno quattro giorni prima della data fissata per l’incanto tramite assegni circolari intestati a “Poste Italiane s.p.a.”. Primo lotto: euro 3.492,27 per cauzione e euro 6.984,54 per spese Secondo lotto: euro 3.346,64 per cauzione e euro 6.693,28 per spese L’aumento minimo da apportarsi alle offerte è di euro 1.290,48 per il 1° lotto ed euro 1.290,48 per il 2° lotto L’aggiudicatario dovrà provvedere a Sua cura e spese alla voltura catastale dell’immobile trasferitogli. Entro il termine di sessanta giorni da quando l’aggiudicazione sarà divenuta definitiva (settanta giorni dalla vendita) l’aggiudicatario dovrà versare, attraverso assegni circolari intestati a “Poste Italiane”, il prezzo di aggiudicazione, detratto l’importo già versato a titolo di cauzione; Maggiori informazioni in Cancelleria. ELENCO BENI IMMOBILI: PRIMO LOTTO: Porzione del fabbricato di due piani fuori terra in Cortale, località Monachelle, costituita dall’appartamento posto al piano terra, costituito da: ingresso-corridoio, cucina, salone, due camere da letto ed un bagno, per una superficie commerciale di mq 135; ad esso è annessa un’ampia corte di mq. 1.440 circa, comune ed indivisa con il bene indicato al lotto n. 2 del presente avviso di vendita; l’appartamento è distinto in NCEU del predetto Comune censuario al foglio 23, particella 47 sub/1 non ancora classato e la corte è indicata al NCT del medesimo Comune censuario al foglio 23 particella 483; l’immobile non è conforme alla vigente normativa urbanistica e può essere sanato entro 120 giorni dalla comunicazione del decreto di trasferimento; SECONDO LOTTO: Porzione del fabbricato di due piani fuori terra sito in Cortale, località Monachelle, costituita dall’appartamento posto al primo piano, non ancora completato, costituito da: ingresso-corridoio, cucina, salone, due camere da letto, due bagni e terrazzi, per una superficie commerciale di mq. 140; ad esso è annessa un’ampia corte di mq 1.400 circa, comune ed indivisa con il bene indicato al lotto n. 1 del presente avviso di vendita; l’appartamento è distinto in NCEU del predetto Comune censuario al foglio 23, particella 47 sub 2, categoria A/2, classe 2°, e la corte è indicata al NCT del medesimo Comune censuario al foglio 23 particella 483; l’immobile non è conforme alla vigente normativa urbanistica e può essere sanato entro 120 giorni dalla comunicazione del decreto di trasferimento. Lamezia Terme 12.11.2008 IL CANCELLIERE (C/1) Bruna Bernardi °°°°°°°°°° AVVISO DI VENDITA DI BENE IMMOBILE Della proc. n.60/1995 R.E. Richiesta da Banca Nazionale del Lavoro SI RENDE NOTO che il giorno 4/3/2009 ore 12,00 nella sala della pubbliche udienze di questo Tribunale avanti al giudice delle esecuzioni si procederà alla vendita all’incanto del bene immobile elencato in calce alle seguenti condizioni: Prezzo base euro 19.123,41 Ogni concorrente per essere ammesso all’incanto dovrà depositare nelle forme dei depositi giudiziari assegni circolari non trasferibili intestati a Poste Italiane S.p.a. nella cancelleria di questo Tribunale almeno quattro giorni prima della data fissata per l’incanto per la somma di euro 1.912,34 per cauzione e per la somma di euro 3.824,68 per spese. L’aumento minimo da apportarsi alle offerte è di euro 956,17. L’aggiudicatario dovrà provvedere a sua cura e spese alla voltura catastale dell’immobile trasferitogli. Entro il termine di sessanta giorni da quando l’aggiudicazione sarà divenuta definitiva (settanta giorni dalla vendita) l’aggiudicatario dovrà versare, nelle forme dei depositi giudiziari, il prezzo di aggiudicazione, detratto l’importo già versato a titolo di cauzione. Maggiori informazioni in cancelleria. ELENCO BENE IMMOBILE Appartamento sito in Cortale alla Traversa C. Alvaro, ubicato al primo piano, composto di soggiorno, disimpegno, ripostiglio, cucina, bagno e due camere, della superficie utile di mq.83,62 oltre a balconi per mq.19,14 e un ripostiglio con accesso dal pianerottolo del primo piano della superficie di mq.2,75. È riportato nel N.C.E.U. del Comune di Cortale al foglio 18 particella 500 sub 14 e 16. Lamezia Terme, 18/11/2008 IL CANCELLIERE F.to Bruna Bernardi °°°°°°°°°° AVVISO DI VENDITA DI BENE IMMOBILE Della proc. n.151/1995 R.E. Richiesta da Banca Nazionale del Lavoro SI RENDE NOTO che il giorno 4/3/2009 ore 12,00 nella sala della pubbliche udienze di questo Tribunale avanti al giudice delle esecuzioni si procederà alla vendita all’incanto del bene immobile elencato in calce alle seguenti condizioni: Prezzo base euro 32.715,78 Ogni concorrente per essere ammesso all’incanto dovrà depositare nelle forme dei depositi giudiziari assegni circolari non trasferibili intestati a Poste Italiane S.p.a. nella cancelleria di questo Tribunale almeno quattro giorni prima della data fissata per l’incanto per la somma di euro 3.271,58 per cauzione e per la somma di euro 6.543,16 per spese.

GENNAIO 2009

L’aumento minimo da apportarsi alle offerte è di euro 516,46. L’aggiudicatario dovrà provvedere a sua cura e spese alla voltura catastale dell’immobile trasferitogli. Entro il termine di sessanta giorni da quando l’aggiudicazione sarà divenuta definitiva (settanta giorni dalla vendita) l’aggiudicatario dovrà versare, nelle forme dei depositi giudiziari, il prezzo di aggiudicazione, detratto l’importo già versato a titolo di cauzione. Maggiori informazioni in cancelleria. ELENCO BENE IMMOBILE Fabbricato da cielo a terra sito nel Comune di San Mango d’Aquino alla via Mazzini (ora F.lli Bandiera), composto da due locali magazzini al piano seminterrato, di w.c. e vano al piano terra, di cucina soggiorno e bagno e vano letto al primo piano e di due vani al secondo piano, in catasto identificato con foglio 7 particelle graffate 465/5 e 466. Con tutte le accessioni e pertinenze del bene immobile sopra descritto. Lamezia Terme, 18/11/2008 F.to Bruna Bernardi °°°°°°°°°° AVVISO DI VENDITA Procedura n. 15/99 Registro Esecuzioni Immobiliari Il professionista delegato AVV. ALESSANDRO CORTESE, con studio legale in Piazzetta Nicastro n. 18 di Lamezia Terme, nella procedura esecutiva promossa da CARICAL S.p.A (ora Italfondiario S.p.A.), visto il provvedimento di delega alla vendita emesso dal Giudice dell’Esecuzione del Tribunale di Lamezia Terme in data 27.02.2008 ai sensi dell’art. 591 bis c.p.c.; - visto il provvedimento, datato 17.11.2008, con cui il Giudice dell’Esecuzione ha autorizzato la riduzione di un quarto del prezzo base d’asta, ai sensi dell’art. 591, comma 2, c.p.c.; - ritenuto necessario fissare, ai sensi dell’art. 591 c.p.c., una nuova vendita dei beni pignorati; visti gli artt. 569, 576 e 591 c.p.c., AVVISA che nella data e nel luogo sotto indicati si terrà la vendita senza incanto dei seguenti immobili: LOTTO UNICO: Appartamento per civile abitazione, facente parte del 2° fabbricato sito in Lamezia Terme alla Via Pitagora traversa, con accesso da Via Marconi, ubicato al piano quarto (sottotetto), int. 5, scala A. Superficie netta di mq 132,35, composto da quattro vani, un ripostiglio, una cucina e due servizi igienici. Identificazione catastale all’U.T.E. del Comune di Lamezia Terme, Sezione di Sambiase: Foglio: 84; particella: 475; sub 8; zona censuaria: 1; categoria: A3; classe: 2; consistenza: 6,5 vani; rendita: euro 352,48. Il bene risulta occupato dai debitori. PREZZO BASE: euro 95.250,00 (euro novantacinquemiladuecentocinquanta/00). Data dell’esame delle offerte: 13 marzo 2009, ore 17. Luogo di esame delle offerte: Studio legale del professionista delegato sito in Piazzetta Nicastro n. 18, piano 2°, di Lamezia Terme (Telefono 0968.201407). AVVISA ALTRESÌ che nelle ipotesi in cui: - non siano proposte offerte d’acquisto entro il termine stabilito; - le offerte non siano efficaci ai sensi dell’art. 571 c.p.c.; - si verifichi una delle circostanze previste dall’art. 572,comma 3, c.p.c.; - la vendita senza incanto non abbia luogo per qualsiasi altra ragione; avrà luogo la vendita con incanto del medesimo bene nella seguente data e luogo: LOTTO UNICO come sopra descritto. Prezzo base: euro 95.250,00 (euro novantacinquemiladuecentocinquanta/00). Rilancio minimo: euro 4.800,00 (euro quattromilaottocento/00). Data dell’incanto: 03 aprile 2009, ore 17. Luogo di esame delle offerte: Studio legale del professionista delegato sito in Piazzetta Nicastro n. 18, piano 2°, di Lamezia Terme (Telefono 0968.201407). In tale udienza, a differenza della prima, per aggiudicarsi i beni sarà necessario effettuare almeno un rilancio del prezzo dell’importo sopra indicato. I beni di cui sopra sono meglio descritti nella relazione di stima a firma dell’Arch. Rosa Viceconte del 18.11.2004, che deve essere consultata dall’offerente, ed alla quale si fa espresso rinvio anche per tutto ciò che concerne l’esistenza di eventuali oneri e pesi a qualsiasi titolo gravanti sui beni. La stessa è consultabile presso lo studio del professionista delegato dal lunedì al venerdì dalle ore 17 alle ore 19, previo avviso telefonico, e sul sito internet www.aste.eugenius.it. Si avvisa, in ogni caso, che la vendita avviene nello stato di fatto e di diritto in cui i beni si trovano, con tutte le eventuali pertinenze, accessioni, ragioni ed azioni, servitù attive e passive; che la vendita è a corpo e non a misura; che eventuali differenze di misura non potranno dal luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; che la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. La pubblicità, le modalità di presentazione delle offerte e le condizioni della vendita sono regolate come segue. QUANTO ALLA VENDITA SENZA INCANTO: - A norma dell’art. 571 ognuno, tranne il debitore, è ammesso a offrire per l’acquisto dell’immobile pignorato personalmente o a mezzo di procuratore legale anche a norma dell’art 579, ultimo comma, c.p.c.; - le offerte di acquisto dovranno essere presentate in busta chiusa entro le ore 13 del 12 marzo 2009. Le stesse potranno essere presentate presso lo studio del suindicato professionista delegato dal lunedì al venerdì negli orari d’ufficio. Nessuna annotazione dovrà essere apposta sulla busta. Sulla predetta busta dovranno essere annotate, a cura del professionista ricevente o di suo delegato, il nome di chi materialmente provvede al deposito, il nome del Giudice dell’esecuzione, quello del professionista delegato e la data fissata per l’esame delle offerte; - l’offerente dovrà presentare presso lo studio del professionista delegato una dichiarazione, in regola con il bollo, contenente - a pena di inefficacia -: l’indicazione del numero di RGE della procedura, del prezzo offerto - che non potrà essere inferiore al prezzo minimo indicato nell’avviso di vendita -, l’identificazione del bene e del lotto cui si riferisce l’offerta ed ogni altro elemento utile alla valutazione di questa, comprese le generalità dell’offerente (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale tra i coniugi), oltre a copia di valido documento d’identità dell’offerente e, se necessario a valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione (es. procura speciale o certificato camerale); in caso di dichiarazione presentata da più soggetti, l’indicazione di quello, tra questi, che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; - l’espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima; - all’offerta, dovrà essere allegata una fotocopia del documento d’identità, nonché un assegno circolare non trasferibile intestato al professionista delegato - avvocato Alessandro Cortese -, a titolo di cauzione, per un importo non inferiore al decimo del prezzo offerto, pena l’inefficacia. Detta somma sarà trattenuta in caso di rifiuto dell’acquisto; - l’aggiudicatario potrà ottenere per l’acquisto dei beni posti all’asta mutui a tassi e condizioni economiche prestabiliti da ogni singola banca aderente al cd. protocollo ABI, rivolgendosi direttamente alle agenzie o filiali delle banche il cui elenco risulta reperibile presso il professionista delegato e presso il sito ABI; - in caso di più offerte valide, si procederà a gara sulla base dell’offerta più alta, a norma dell’art. 573 c.p.c.; - la validità e l’efficacia dell’offerta d’acquisto è regolata dall’art. 571, comma 2, c.p.c.; - l’offerta è irrevocabile per 120 giorni dalla sua presentazione ai sensi dell’art. 571, comma 3, c.p.c.; - le modalità di vendita senza incanto sono regolate dagli artt. 572 e seguenti c.p.c.;

- il termine di versamento del saldo del prezzo, nonché di ulteriori oneri, diritti e spese conseguenti alla vendita è di 60 giorni dall’aggiudicazione mediante il deposito su un libretto di deposito postale o bancario nominativo, intestato alla procedura e vincolato all’ordine del Giudice, presso la MPS spa agenzia di Lamezia Terme; - in caso di inadempimento l’aggiudicazione sarà revocata e l’aggiudicatario perderà tutte le somme versate; - le spese di trasferimento del bene sono a carico dell’aggiudicatario cui restano riservate le attività e i costi per la cancellazione delle formalità. QUANTO ALLA VENDITA CON INCANTO - A norma dell’art. 579 ognuno, tranne il debitore, è ammesso a offrire per l’acquisto dell’immobile pignorato personalmente o a mezzo di procuratore legale anche a norma dell’art 579, ultimo comma, c.p.c.; - le offerte di acquisto dovranno essere presentate in busta chiusa entro le ore 13 del 02 aprile 2009. Le stesse potranno essere presentate presso lo studio del suindicato professionista delegato dal lunedì al venerdì di ogni settimana, negli orari d’ufficio. Nessuna annotazione dovrà essere apposta sulla busta. Sulla predetta busta dovranno essere annotate, a cura del professionista ricevente o di suo delegato, il nome di chi materialmente provvede al deposito, il nome del Giudice dell’esecuzione, quello del professionista delegato e la data fissata per l’esame delle offerte; - l’offerente dovrà presentare presso lo studio del professionista delegato una dichiarazione, in regola con il bollo, contenente - a pena di inefficacia -: l’indicazione del numero di RGE della procedura, del prezzo offerto - che non potrà essere inferiore al prezzo minimo indicato nell’avviso di vendita -, l’identificazione del bene e del lotto cui si riferisce l’offerta ed ogni altro elemento utile alla valutazione di questa, comprese le generalità dell’offerente (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale tra i coniugi), oltre a copia di valido documento d’identità dell’offerente e, se necessario a valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione (es. procura speciale o certificato camerale); in caso di dichiarazione presentata da più soggetti, l’indicazione di quello, tra questi, che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; - l’espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima; - all’offerta, dovrà essere allegata una fotocopia del documento d’identità, nonché un assegno circolare non trasferibile intestato al professionista delegato - avvocato Alessandro Cortese -, a titolo di cauzione, per un importo non inferiore al decimo del prezzo base d’asta come sopra determinato, pena l’inefficacia. Detta somma sarà trattenuta in caso di rifiuto dell’acquisto; - l’aggiudicatario potrà ottenere per l’acquisto dei beni posti all’asta mutui a tassi e condizioni economiche prestabiliti da ogni singola banca aderente al cd. protocollo ABI, rivolgendosi direttamente alle agenzie o filiali delle banche il cui elenco risulta reperibile presso il professionista delegato e presso il sito ABI; - la validità e l’efficacia dell’offerta d’acquisto è regolata dall’art. 571, comma 2, c.p.c.; - l’offeta è irrevocabile per 120 giorni dalla sua presentazione ai sensi dell’art. 571, comma 3, c.p.c.; - le modalità di vendita all’incanto sono regolate dagli artt. 581 e seguenti c.p.c.; - il termine di versamento del saldo del prezzo, nonché di ulteriori oneri, diritti e spese conseguenti alla vendita è di 60 giorni dall’aggiudicazione mediante il deposito su un libretto di deposito postale o bancario nominativo, intestato alla procedura e vincolato all’ordine del Giudice, presso la MPS spa agenzia di Lamezia Terme; - in caso di inadempimento l’aggiudicazione sarà revocata e l’aggiudicatario perderà tutte le somme versate; - le spese di trasferimento del bene sono a carico dell’aggiudicatario cui restano riservate le attività e i costi per la cancellazione delle formalità. - OFFERTE IN AUMENTO DI UN QUINTO: a norma dell’art. 584 c.p.c., avvenuto l’incanto, possono ancora essere fatte offerte d’acquisto entro il termine perentorio di dieci giorni dalla gara, ma esse non sono efficaci se il prezzo offerto non supera di 1/5 (un quinto) quello raggiunto nell’incanto. Pertanto, l’aggiudicazione diverrà definitiva decorsi dieci giorni senza offerte in aumento. Tali offerte potranno essere depositate presso lo studio del professionista delegato, nelle forme di cui all’art. 571 c.p.c., prestando cauzione per una somma pari al doppio della cauzione versata per la partecipazione all’incanto. In caso di presentazione di tali offerte, verrà indetta una gara secondo le previsioni di cui all’art. 584 c.p.c.. Se nessuno degli offerenti in aumento partecipa alla gara indetta a norma dell’art. 584, comma 3, c.p.c., l’aggiudicazione diventa definitiva e verrà pronunciata a carico degli offerenti, salvo che ricorra un documentato e giustificato motivo, la perdita della cauzione, il cui importo è trattenuto come rinveniente a tutti gli effetti dall’esecuzione. Ogni domanda di restituzione della cauzione dovrà essere indirizzata dagli offerenti al professionista delegato. Lamezia Terme, 19.11.2008 Il Professionista Delegato Avv. Alessandro Cortese °°°°°°°°°° UFFICIO FALLIMENTI BANDO DI VENDITA ALL’INCANTO DI BENI IMMOBILI NELLA PROCEDURA FALLIMENTARE N. 599/02 SI RENDE NOTO Che il Giudice Delegato al fallimento n. 599/02 con ordinanza del 13.05.2008 ha disposto la vendita all’incanto dei seguenti beni immobili, nello stato di fatto e di diritto in cui essi si trovano, quale risulta dalla perizia agli atti del fascicolo della procedura fallimentare, cui si fa integrale riferimento, anche con riferimento ad eventuali abusi edilizi e difformità urbanistiche le quali, ove sussistano i presupposti, potranno essere sanate o condonate dall’aggiudicatario entro 120 giorni dalla notificazione del decreto di trasferimento: Lotto 1: Terreno agricolo sito in agro di Lamezia Terme, località Frasso, in catasto al foglio 61, particella 34; Prezzo base euro 4.951,04; Lotto 2: fabbricato sito nel Comune di Lamezia Terme, località Spanò, Via Morgeti, sviluppantesi su due livelli: al piano terra - mq 131 - ci sono una cucina, il soggiorno, una stanzetta, un bagno ed una cantina; al piano sovrastante - mq 147 - collegato al piano terra da una scala interna, vi sono il salone, la cucina, tre stanze da letto ed un bagno, oltre ai balconi che misurano mq 14,20; costituisce pertinenza del fabbricato l’annessa corte circostante di mq. 1100; il tutto è riportato in NCEU al foglio 32, particella 382, sub 3, sub 4 e sub 5; Prezzo base euro 66.560,00; Le offerte devono recare la seguente intestazione: “Procedura fallimentare nr. 599/02 - Offerta di partecipazione all’incanto Giudice Delegato dott. A. Brancaccio - Curatore Avv. Anna Moricca”. Le offerte di acquisto, irrevocabili per il periodo minimo di gg. 90 dal deposito, devono essere effettuate mediante la predetta dichiarazione sottoscritta, da presentarsi nella cancelleria fallimentare entro il 9/03/2009. L’offerta non sarà ritenuta valida se non è dichiarata espressamente irrevocabile per un tempo non inferiore a gg. 90 e se inferiore al prezzo base come sopra determinato. L’ammissione alla vendita è subordinata al versamento, mediante deposito su un libretto bancario intestato alla procedura fallimentare del 10% del prezzo offerto a titolo di cauzione; L’aumento minimo da apportare alle offerte devono essere pari al 5% del prezzo base dei lotti. L’udienza per l’apertura delle buste e la deliberazione sulle offerte è fissata per il giorno 10/03/2009 ore 12,00. In caso di pluralità di offerte il Giudice procederà ad una gara tra gli offerenti, partendo dall’offerta più alta; entro 90 giorni dalla aggiudicazione dovrà essere versata: a) la differenza del prezzo di aggiudicazione; b) una somma pari al 20% del prezzo di aggiudicazione a tito-

lo di deposito spese; Gli offerenti devono indicare il proprio codice fiscale, dichiarino la propria residenza ed eleggano il proprio domicilio nel Comune di Lamezia Terme. Ulteriori informazioni potranno essere chieste al Curatore. Lamezia Terme, 12.12.2008 Il Cancelliere C/1 Dott.ssa Leonilda Bonaddio °°°°°°°°°° AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI PIGNORATI EX ART.569 COMMA 3 CPC SI RENDE NOTO Che il Giudice dell’Esecuzione nella procedura esecutiva immobiliare n° 23/2007 RGE, creditore procedente il Credito Emiliano S.p.A. ha disposto la vendita senza incanto di un lotto unico, nello stato di fatto e di diritto in cui si trova, per l’udienza del 4.3.2009 ed ha fissato, per il caso in cui la stessa non abbia luogo, la vendita con incanto del medesimo lotto per l’udienza del 18.3.2009 Lotto Unico - “Villa sita nel Comune di Lamezia Terme, Contrada Scinà, via R. D’Altavilla, composta da piano terra rialzato, primo e secondo piano, per complessivi vani 12, con annessa e pertinente corte, riportata nel N.C.E.U. di detto comune al foglio 38, p.lla 523, sub. 1, cat. A/7, classe U, superficie catastale di mq. 343 “. Prezzo base euro 435.077,05 SI RENDE ANCORA NOTO CHE IL G.E. HA STABILITO CHE LA VENDITA AVVENGA ALLE SEGUENTI CONDIZIONI: 1. VENDITA SENZA INCANTO - ciascun offerente, tranne il debitore, è ammesso a formulare offerte per l’acquisto personalmente o a mezzo di procuratore legale anche a norma dell’art. 579, ultimo comma, presentando presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari, dichiarazione, in regola con il bollo, contenente l’indicazione del prezzo, del tempo, del modo del pagamento e di ogni altro elemento utile alla valutazione dell’offerta; - l’offerta è irrevocabile, salvo che: 1. il giudice ordini l’incanto; 2. siano decorsi centoventi giorni dalla sua presentazione e la stessa non sia stata accolta; - l’offerta non è efficace: 1) se perviene oltre il termine stabilito: 2) se è inferiore al prezzo determinato a norma dell’articolo 568 e più sopra ricordato: e) se l’offerente non presta cauzione, a mezzo di assegno circolare non trasferibile intestato a “Poste Italiane s.p.a.,”, in misura non inferiore al decimo del prezzo da lui proposto - l’offerta deve consistere in una dichiarazione, in regola con il bollo, contenente, a pena di inefficacia, l’indicazione del numero di r.g.e. della procedura, del prezzo offerto, del bene (e del lotto) cui si riferisce l’offerta e ogni altro elemento utile alla valutazione di questa; - detta dichiarazione deve, altresì, recare le generalità dell’offerente (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi) ed essere corredata da copia di valido documento di identità dell’offerente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale); - in caso di dichiarazione presentata da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; - all’offerta, da depositarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere allegato l’assegno circolare per la cauzione, come innanzi indicato; all’esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell’esecuzione e la data dell’udienza fissata per l’esame delle offerte; le buste saranno aperte all’udienza fissata per l’esame delle offerte, alla presenza degli offerenti, ove comparsi; - in ogni caso, le spese del trasferimento cadono a carico dell’aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la cancellazione delle formalità; - per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari delle offerte di acquisto, ex art. 571 c.p.c., dell’ immobile sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell’esperto in atti, cui si fa espresso riferimento, termine fine alle ore 13.00 del giorno 3 marzo 2009 con le modalità e per i prezzi base dì cui sopra; - per l’esame delle offerte di acquisto, ai sensi dell’art. 572 c.p.c., ovvero per la gara sulle medesime, se presentate in misura superiore ad una, l’udienza del giorno 4 marzo 2009, ore 9.30 e segg.; 2. VENDITA CON INCANTO - essa deve aver luogo al prezzo minimo sopra indicato di euro 435.077,05 per il lotto unico suddetto - le offerte in aumento, a pena di inammissibilità, non devono essere inferiori a euro 23.000,00. - ogni concorrente, per essere ammesso all’incanto, deve presentare istanza di partecipazione, in regola con il bollo, recante, a pena di inefficacia, l’indicazione del numero di r.g.e. della procedura, il bene o il lotto cui l’istanza stessa si riferisce, le proprie generalità (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi); - all’istanza di partecipazione deve essere allegata copia di valido documento di identità del concorrente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale); - in caso di dichiarazione di partecipazione presentata da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; - con l’istanza di partecipazione, da presentarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere depositato assegno circolare non trasferibile, intestato alle “Poste Italiane s.p.a.”, tramite cui effettuare il versamento della cauzione (ed in conto prezzo di aggiudicazione), in ragione di un decimo del prezzo base d’asta; - all’esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell’esecuzione e la data dell’udienza fissata per la vendita; le buste saranno aperte all’udienza stabilita per l’incanto alla presenza degli offerenti, ove comparsi; - in ogni caso, le spese del trasferimento cedono a carico dell’aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la cancellazione delle formalità; - per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni immobiliari dell’ istanza di partecipazione all’ incanto, termine fino alle ore 13.00 del giorno 17 marzo 2009, con le modalità e per il prezzo minimo di cui sopra: - per il giorno 19 marzo 2009, ore 9.30 e segg. la vendita ai pubblici incanti dell’immobile sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell’esperto in atti, cui si fa espresso riferimento, con le modalità e per il prezzo base di cui innanzi; SI AVVISA, ALTRESÌ, CHE LA VENDITA AVVIENE ALLE SEGUENTI CONDIZIONI, SIA QUALORA VI SI FACCIA LUOGO SENZA INCANTO, SIA QUALORA VI SI FACCIA LUOGO CON INCANTO: - l’immobile viene posto in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trova, così come identificato, descritto e valutato dall’esperto nella relazione, con ogni eventuale servitù attiva e passiva inerente e quote condominiali relative; - la vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere - ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore - per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni;


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GENNAIO 2009

- l’aggiudicatario dovrà versare la differenza del prezzo (detratta dal prezzo di aggiudicazione la cauzione di cui sopra) entro un termine massimo di 60 giorni dalla data di aggiudicazione mediate assegno circolare non trasferibile intestato a “Poste Italiane s.p.a.” in mancanza, si provvederà a norma dell’art. 587 c.p.c.; - soltanto all’esito degli adempimenti precedenti, della produzione di aggiornati certificati catastali e di aggiornati certificati relativi alle iscrizioni e trascrizioni effettuate sul bene nonché del pagamento delle spese di trasferimento da parte dell’aggiudicatario, per come liquidate dalla Cancelleria, sarà emesso il decreto di trasferimento, ai sensi dell’art. 586 c.p.c.; Lamezia Terme IL CANCELLIERE (C/1) Bruna Bernardi °°°°°°°°°° ESECUZIONE IMMOBILIARE N. 107/99 R. G. Es. Imm. PROMOSSA DALLA BANCA POPOLARE DI NOVARA IL CANCELLIERE DELL’UFFICIO ESPROPRIAZIONI IMMOBILIARI RENDE NOTO che il Giudice dell’Esecuzione, Dott. Alessandro Brancaccio, con ordinanza in data 29/10/2008, ha disposto procedersi alla vendita con incanto a prezzo ribassato dei seguenti beni: lotto n. 1 - “immobile sito in Feroleto Antico, in via Edificio Scolastico, n. 38, consistente in un’unità abitativa che si sviluppa su due piani fuori terra. Il bene è riportato nel NCEU di detto comune al foglio 5, p.lla 221, cat. A/4, classe 1, vani 4” PREZZO BASE euro 21.780,00 - Offerte minime in aumento in caso di incanto 3%; lotto n. 2 - “immobile sito in Feroleto Antico, in via Edificio Scolastico, n. 44, consistente in un locale di mq. 17, riportato nel NCEU di detto comune al foglio 5, p.lla 504, sub 1, cat. C/2, classe 1 “; PREZZO BASE euro 3.825,00 - Offerte minime in aumento in caso di incanto: 3% prezzo base; lotto n. 7 - “appezzamento di terreno sito in Feroleto Antico, esteso per mq. 1870, riportato nel NCT di detto comune al foglio 13, p.lla 89, classe 1”; PREZZO BASE euro 1.325,37 - Offerte minime in aumento in caso di incanto: 3% prezzo base; lotto n. 9 - “appezzamento di terreno sito in Feroleto Antico, esteso per mq. 12190, riportato nel NCT di detto comune al foglio 13, p.lla 214, classe 1”; PREZZO BASE euro 8.639,67 - Offerte minime in aumento in caso di incanto: 3% prezzo base; lotto n. 23 - “appezzamento di terreno sito in Pianopoli, esteso per mq. 1390, riportato nel NCT di detto comune al foglio 2, p.lle 224, 225 e 226, classe 1”; PREZZO BASE euro 1.577,97 - Offerte minime in aumento in caso di incanto: 3% prezzo base; lotto n. 25 - “appezzamento di terreno sito in Pianopoli, esteso per mq. 1360, riportato nel NCT di detto comune al foglio 2, p.lle 227 e 228, classe 2”; PREZZO BASE euro 2.483,64 - Offerte minime in aumento in caso di incanto: 3% prezzo base; lotto n. 26 - “appezzamento di terreno sito in Pianopoli, esteso per mq. 5840, riportato nel NCT di detto comune al foglio 2, p.lle 229, 230, 231, classe 2”; PREZZO BASE euro 13.052,52 - Offerte minime in aumento in caso di incanto: 3% prezzo base; lotto n. 27 - “appezzamento di terreno sito in Pianopoli, esteso per mq. 730, riportato nel NCT di detto comune al foglio 2, p.lle 222 e 223, classe 1”; PREZZO BASE euro 1.152,87 - Offerte minime in aumento in caso di incanto: 3% prezzo base; Gli immobili sono meglio descritti nella relazione di consulenza tecnica consultabile presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari. La vendita ai pubblici incanti avrà luogo davanti al Giudice dell’Esecuzione alle ore 9,30 del giorno 4 MARZO 2009 nell’aula di udienza del Tribunale di Lamezia Terme. Ogni concorrente, per essere ammesso all’incanto, deve presentare presso la Cancelleria delle espropriazioni immobiliari istanza di partecipazione, in regola con il bollo, recante, a pena di inefficacia, l’indicazione del numero di r.g.e. della procedura, il bene o il lotto cui l’istanza stessa si riferisce, le proprie generalità (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi), entro e non oltre le ore 13:00 del giorno 3 MARZO 2009; All’istanza di partecipazione deve essere allegata copia di valido documento di identità del concorrente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale); In caso di dichiarazione di partecipazione presentata da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; Con l’istanza di partecipazione, da presentarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere depositato assegno circolare non trasferibile, intestato alle “Poste Italiane s.p.a.”, tramite cui effettuare il versamento della cauzione (ed in conto prezzo di aggiudicazione), in ragione di un decimo del prezzo base d’asta; All’esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell’esecuzione e la data dell’udienza fissata per la vendita; le buste saranno aperte all’udienza stabilita per l’incanto alla presenza degli offerenti, ove comparsi; In ogni caso, le spese del trasferimento cedono a carico dell’aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la cancellazione delle formalità. Lamezia Terme, 7/1/2009 Il Cancelliere °°°°°°°°°° UFFICIO ESECUZIONI IMMOBILIARI AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI PIGNORATI EX ART.569 COMMA 3 - CPC NELLA PROCEDURA ESECUTIVA IMMOBILIARE N.32/2007 R.E. SI RENDE NOTO Che il giudice dell’esecuzione nella procedura n. 32/2007 R.E., con ordinanza del 29/10/2008 ha disposto la vendita senza incanto, in un unico lotto del seguente bene immobile nello stato di fatto e di diritto in cui si trova: LOTTO unico “Terreno agricolo adibito ad uliveto, esteso per mq.3051, sito in Falerna, località Rombo, distinto nel NCT di tale comune al foglio 19, p.lla 332, classe 1”. Prezzo base d’asta euro 8.213,17 Gli interessati a presentare offerta di acquisto possono esaminare il bene in vendita chiedendo di accedere all’immobile, previa comunicazione scritta al debitore-custode, nei giorni e nelle ore indicati dal combinato disposto ex artt.519 e 147 cpc. FISSA La vendita senza incanto per il 04/03/2009 ore 9:30 e segg. presso il Tribunale Ordinario di Lamezia Terme e, per il caso che la predetta vendita non abbia eventualmente esito, in via sussidiaria, la vendita con l’incanto per il 18/03/2009 ore 9:30 e segg. al prezzo base d’asta così come sarà determinato, ai sensi dell’art.568 cpc, in data 04/03/2009 all’esito della vendita senza incanto. Le offerte in aumento a pena di inammissibilità non devono essere inferiori al 3% del prezzo base d’asta. Ogni concorrente per essere ammesso all’incanto deve presentare istanza di partecipazione, in regola con il bollo, recante a pena di inefficacia, l’indicazione del numero di r.g.e. della procedura, il bene o il lotto cui l’istanza stessa si riferisce, le proprie generalità (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi). All’istanza di partecipazione deve essere allegata copia di valido documento di identità del concorrente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale). In caso di dichiarazione di partecipazione presentata da più sog-

getti, deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento. Con l’istanza di partecipazione da presentarsi in busta chiusa senza segni di riconoscimento deve essere depositato l’assegno circolare non trasferibile, intestato a “ Poste Italiane S.p.a. “ tramite cui effettuare il versamento della cauzione in ragione di un decimo del prezzo base d’asta. In ogni caso le spese di trasferimento cadono a carico dell’aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la cancellazione delle formalità. L’offerta di acquisto è irrevocabile, salvo che: il giudice ordini l’incanto; siano decorsi 120 gg dalla sua presentazione e la stessa non sia stata accolta. Il termine ultimo per depositare istanza di partecipazione nella cancelleria delle esecuzioni del Tribunale di Lamezia Terme è entro e non oltre le ore 13:00 del giorno 03/03/2009 per la vendita senza incanto; e termine fino alle ore 13:00 del giorno 17/03/2009 per la vendita con incanto. L’immobile viene posto in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trova, così come identificato, descritto e valutato dall’esperto nella relazione. L’aggiudicatario dovrà versare: a) la differenza del prezzo di aggiudicazione detratta la cauzione entro un termine massimo di 60 giorni dalla data di aggiudicazione mediate assegno circolare non trasferibile intestato a “Poste Italiane S.p.a.”; b) depositare idonea ed aggiornata certificazione ipo-catastale concernente l’immobile posto in vendita ed attestante le risultanze delle visure catastali e dei registri immobiliari, nonché del pagamento delle spese di trasferimento da parte dell’aggiudicatario, per come liquidate dalla cancelleria. L’aggiudicatario dovrà provvedere a proprie spese alla voltura catastale dell’immobile trasferitogli, alla sanatoria e/o condono di eventuali irregolarità urbanistiche entro 120 giorni dalla notifica del decreto di trasferimento. Il creditore procedente provvederà a inserire l’avviso di vendita sul sito internet www.aste.eugenius.it, per una sola volta su un quotidiano di informazione a diffusione locale a scelta e per una sola volta sulla rivista “ Aste info appalti “. Ulteriori informazioni potranno essere chieste in cancelleria. Lamezia Terme, lì 11/11/2008 IL CANCELLIERE (C/1) Bruna Bernardi °°°°°°°°°° AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI PIGNORATI SI RENDE NOTO Che il Giudice dell’Esecuzione nella procedura esecutiva immobiliare n° 6/89 RE, ha disposto la vendita senza incanto, in unico lotto del seguente bene immobile, nello stato di fatto e di diritto in cui si trova Lotto Unico: “unità immobiliare destinata a civile abitazione sita in Lamezia Terme, via A. Volta, costituita da appartamenti posti ai piani 6° e 7°, tra essi collegati con una scala interna, riportata nel NCEU di detto comune al foglio di mappa 24, p.lla 895, sub 13,15 e 16. L’immobile presenta interventi abusivi suscettibili di sanatoria Prezzo base d’asta euro 263.883,00 Gli interessati a presentare offerte di acquisto possono esaminare il bene in vendita, chiedendo di accedere al bene immobile, previa comunicazione scritta al debitore-custode, nei giorni e nelle ore indicati dal combinato disposto ex artt. 519 e 147 c.p.c.; FISSA La vendita senza incanto per l’ 11 marzo 2009 ore 9,30 e segg. presso il Tribunale Ordinario di Lamezia Terme e, per il caso in cui la predetta vendita non abbia eventualmente esito, in via sussidiaria, la vendita con l’incanto per il 25 marzo 2009 ore 9,30 e segg. al prezzo base d’asta così come sarà determinato, ai sensi dell’art. 568 cpc, all’esito della vendita senza incanto. Ogni concorrente, per essere ammesso all’incanto, deve presentare istanza di partecipazione, in regola con il bollo, recante, a pena di inefficacia, l’indicazione del numero di r.g.e. della procedura, il bene o il lotto cui l’istanza stessa si riferisce, le proprie generalità (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi); All’istanza di partecipazione deve essere allegata copia di valido documento di identità del concorrente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale); In caso di dichiarazione di partecipazione presentata da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; Con l’istanza di partecipazione, da presentarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere depositato assegno circolare non trasferibile, intestato alle “Poste Italiane s.p.a.”, tramite cui effettuare il versamento della cauzione (ed in conto prezzo di aggiudicazione), in ragione di un decimo del prezzo base d’asta; in ogni caso, le spese del trasferimento cadono a carico dell’aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la cancellazione delle formalità; L’offerta di acquisto è irrevocabile, salvo che: il giudice ordini l’incanto, siano decorsi 120 gg dalla sua presentazione e la stessa non sia stata accolta. Il termine ultimo per depositare istanza di partecipazione nella cancelleria delle esecuzioni del Tribunale di Lamezia Terme è entro e non oltre le ore 13.00 del giorno 10.3.2009 per la vendita senza incanto e termine fino alle ore 13.00 del 24.3.2009 per la vendita con incanto; Le offerte in aumento, a pena di inammissibilità, non devono essere inferiori ad euro 23.000,00; L’immobile viene posto in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trova, così come identificato, descritto e valutato dall’esperto nella relazione; L’aggiudicatario dovrà versare: a) la differenza del prezzo (detratta dal prezzo di aggiudicazione la cauzione di cui sopra) entro un termine massimo di 60 giorni dalla data di aggiudicazione mediate assegno circolare non trasferibile intestato a “Poste Italiane s.p.a.”; b) depositare idonea ed aggiornata certificazione ipo-catastale concernente l’immobile posto in vendita ed attestante le risultanze delle visure catastali e dei registri immobiliari, nonché del pagamento delle spese di trasferimento da parte dell’aggiudicatario, per come liquidate dalla cancelleria. L’aggiudicatario dovrà provvedere a propria cura e spese alla voltura dell’immobile trasferitogli, alla sanatoria e/o condono di eventuali irregolarità urbanistiche entro 120 giorni dalla notifica del decreto di trasferimento. Ulteriori informazioni potranno essere chieste in cancelleria. °°°°°°°°°° R.E. N. 63/2004 IL GIUDICE DELL’ESECUZIONE letti gli atti del procedimento; preso atto dell’istanza di vendita formulata dal creditore procedente; rilevato che custode del bene pignorato è l’esecutata; considerato che la particolare natura di tale bene, costituito da un fondo agricolo di non elevato valore, unitamente alla carenza di elementi probatori da cui poter evincere il concreto pericolo di un deterioramento del cespite nelle more della definizione della procedura di vendita, induce a ritenere che la sostituzione dell’esecutata con un terzo quale custode giudiziario non abbia, allo stato, utilità, ex art. 559, comma 4, c.p.c., come novellato dalle leggi 80/2005, 263/2005 e 51/2006, fermo restando l’obbligo della stessa di rendere il conto di gestione, ex artt. 560 e 593 c.p.c.; ritenuto di poter condividere e prendere a fondamento del prosieguo della procedura le conclusioni della relazione dell’esperto, in ordine sia all’individuazione del compendio immobiliare che alla stima del relativo valore di mercato; ravvisate, pertanto, le condizioni per procedere, ai sensi degli artt. 569, 571 e 576 c.p.c., come novellati dalle leggi 80/2005, 263/2005 e 51/2006, al prezzo base di euro 27.037,50 (pari ad 1/4 del prezzo base iniziale di euro 36.050,00), alla vendita coattiva del seguente bene: lotto unico ˜ “appezzamento di terreno sito in Maida, alla

località Piano Vaccari, esteso per 10.300 mq., riportato nel NCT di detto comune al foglio 49, p.11a 188, qualità seminativo arborato, classe 2^’; rilevato che occorre fissare i termini per la presentazione delle offerte di acquisto senza incanto, la successiva udienza per l’esame delle stesse e, per il caso in cui non abbia per qualsiasi motivo luogo la vendita senza incanto, fin d’ora la data per gli incanti; evidenziato, quanto alla vendita senza incanto ed a norma del vigente testo dell’art. 571 cod. proc. civ., che: - ciascun offerente, tranne il debitore, è ammesso a formulare offerte per l’acquisto personalmente o a mezzo di procuratore legale anche a norma dell’art. 579, ultimo comma, presentando presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari, dichiarazione, in regola con il bollo, contenente l’indicazione del prezzo, del tempo, del modo del pagamento e di ogni altro elemento utile alla valutazione dell’offerta; - l’offerta è irrevocabile, salvo che: 1. il Giudice ordini l’incanto; 2. siano decorsi centoventi giorni dalla sua presentazione e la stessa non sia stata accolta; - l’offerta non è efficace: 1) se perviene oltre il termine stabilito; 2) se è inferiore al prezzo determinato a norma dell’articolo 568 e più sopra ricordato; c) se l’offerente non presta cauzione, a mezzo di assegno circolare non trasferibile intestato a “Poste Italiane SpA”, in misura non inferiore al decimo del prezzo da lui proposto; - l’offerta deve consistere in una dichiarazione, in regola con il bollo, contenente, a pena di inefficacia, l’indicazione del numero di r.g.e. della procedura, del prezzo offerto, del bene (e del lotto) cui si riferisce l’offerta e ogni altro elemento utile alla valutazione di questa; - detta dichiarazione deve, altresì, recare le generalità dell’offerente (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi) ed essere corredata da copia di valido documento di identità dell’offerente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale); - in caso di dichiarazione presentata da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; - all’offerta, da depositarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere allegato l’assegno circolare per la cauzione, come innanzi indicato; all’esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell’esecuzione e la data dell’udienza fissata per l’esame delle offerte; le buste saranno aperte all’udienza fissata per l’esame delle offerte, alla presenza degli offerenti, ove comparsi; - in ogni caso, le spese del trasferimento cedono a carico dell’aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la cancellazione delle formalità; EVIDENZIATO, QUANTO ALL’EVENTUALE, SUCCESSIVA VENDITA AGLI INCANTI, CHE: - essa deve aver luogo al prezzo sopra indicato di euro 27.037,50; - le offerte in aumento, a pena di inammissibilità, non devono essere inferiori a euro 1.600,00; - ogni concorrente, per essere ammesso all’incanto, deve presentare istanza di partecipazione, in regola con il bollo, recante a pena di inefficacia l’indicazione del numero di r.g.e. della procedura, il bene o il lotto cui l’istanza stessa si riferisce, le proprie generalità (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi); - all’istanza di partecipazione deve essere allegata copia di valido documento di identità del concorrente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale); - in caso di dichiarazione di partecipazione presentata da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà do formulare eventuali offerte in aumento; - con l’istanza di partecipazione, da presentarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere depositato assegno circolare non trasferibile, intestato alle “Poste Italiane SpA”, tramite cui effettuare il versamento della cauzione (ed in conto prezzo di aggiudicazione), in ragione di un decimo del prezzo base d’asta; - all’esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell’esecuzione e la data dell’udienza fissata per la vendita; le buste saranno aperte all’udienza stabilita per l’incanto alla presenza degli offerenti, ove comparsi; - in ogni caso, le spese del trasferimento cedono a carico dell’aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la cancellazione delle formalità; FISSA, IN RELAZIONE ALLA VENDITA SENZA INCANTO, - per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari delle offerte di acquisto, ex art. 571 c.p.c., dell’immobile sopra indicato e meglio decritto nella relazione dell’esperto in atti, cui si fa espresso riferimento, termine fino alle ore 13.00 del giorno 10 marzo 2009, con le modalità e per il prezzo base di cui sopra; - per l’esame delle offerte di acquisto, ai sensi dell’art. 572 c.p.c., ovvero per la gara sulle medesime, se presentate in misura superiore ad una, l’udienza del giorno 11 marzo 2009, ore 9.30 e segg.; FISSA, NEL CASO IN CUI LA VENDITA SENZA INCANTO NON ABBIA LUOGO, - per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari dell’istanza di partecipazione agli incanti, termine fino alle ore 13.00 del giorno 24 marzo 2009, con le modalità e per il prezzo minimo di cui sopra; - per il giorno 25 marzo 2009, ore 9.00 e segg., la vendita ai pubblici incanti dell’immobile sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell’esperto in atti, cui si fa espresso riferimento, con le modalità e per il prezzo base di cui innanzi; STABILISCE, ALTRESI’, CHE LA VENDITA AVVIENE ALLE SEGUENTI CONDIZIONI, SIA QUALORA VI SI FACCIA LUOGO SENZA INCANTO, SIA QUALORA VI SI FACCIA LUOGO CON INCANTO: - gli immobili vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, così come identificati, descritti e valutati dall’esperto nella relazione, con ogni eventuale servitù attiva e passiva inerente e quote condominiali relative; - la vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri per qualsiasi genere -ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore- per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni; - l’aggiudicatario dovrà versare la differenza del prezzo (detratta dal prezzo di aggiudicazione la cauzione di cui sopra) entro un termine massimo di 60 giorni dalla data di aggiudicazione mediante assegno circolare non trasferibile intestato a “Poste Italiane SpA”; in mancanza, si provvederà a norma dell’art. 587 c.p.c.; - soltanto all’esito degli adempimenti precedenti, della produzione di aggiornati certificati catastali e di aggiornati certificati relativi alle iscrizioni e trascrizioni effettuate sul bene nonché del pagamento delle spese di trasferimento da parte dell’aggiudicatario, per come liquidate dalla Cancelleria, sarà emesso il decreto di trasferimento, ai sensi dell’art. 586 c.p.c. DISPONE, QUANTO ALLA PUBBLICITA’ IN FUNZIONE DELLA VENDITA, CHE: - su impulso del procedente, sia predisposto l’avviso di vendita, da pubblicare all’albo dell’Ufficio; - a cura, rischio e spese (rimborsabili ex art. 2770 cod. civ.) del

medesimo soggetto, sia data pubblicità: - in ogni caso, per una sola volta, della presente ordinanza, escluse le note, si di un quotidiano di informazione a diffusione locale a scelta del creditore, pubblicità da effettuarsi almeno quarantacinque giorni prima del termine per la presentazione delle offerte o della data di incanto; - in ogni caso, per una sola volta, della presente ordinanza, escluse le note, sulla rivista periodica “Aste Info Appalti”, pubblicità da effettuarsi almeno quarantacinque giorni prima del termine per la presentazione delle offerte o della data di incanto; - in ogni caso, per una sola volta, della presente ordinanza, escluse le note, e della relazione di stima dell’esperto, sul sito internet www.aste.eugenius.it, almeno quarantacinque giorni prima del termine per la presentazione delle offerte o della data di incanto; - il creditore procedente possa, inoltre, dare pubblicità della presente ordinanza, a sua cura ed ove lo ritenga opportuno: - a sue spese (rimborsabili ex art. 2770 cod. civ.), con pubblicità muraria, da effettuarsi nei Comuni di Lamezia Terme e di ubicazione degli immobili, almeno quarantacinque giorni prima del termine per la presentazione delle offerte o della data di incanto; - a sue spese (non rimborsabili neppure ex art.2770 cod. civ.), ad un’ulteriore forma di pubblicità dal medesimo prescelta, da eseguirsi almeno quarantacinque giorni prima del termine per la presentazione delle offerte o della data di incanto; - la pubblicità muraria e l’ulteriore pubblicità prescelta sono dichiarate sin d’ora non necessarie ai fini dell’esperibilità della vendita; - della prova della pubblicità elettronica e a mezzo stampa -da depositarsi in cancelleria almeno dieci giorni prima delle vendite- sia fatto carico al creditore procedente o surrogante; AVVERTE fin d’ora le parti che, ove all’udienza fissata per la celebrazione dell’incanto, questo non abbia luogo per qualunque motivo, si riserva di applicare immediatamente -e cioè a quella stessa udienza- l’art. 591 cod. proc. civ., senza alcun rinvio intermedio o ulteriore, in quello stesso contesto sentendo le parti e provvedendo sulla disposizione dell’amministrazione giudiziaria o sulla fissazione di una nuova vendita. Lamezia Terme, lì 19 novembre 2008 Il Giudice dell’Esecuzione Dott. Alessandro Brancaccio °°°°°°°°°° AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI In danno di proc. nr.31/05 R.G.E., richiesta da INTERNATIONAL CREDIT RECOVERY SRL SI RENDE NOTO che il giorno 04.03.2009 alle ore 9:30 e segg. nella sala delle pubbliche udienze di questo Tribunale, avanti al G.E., si procederà alla vendita senza incanto del seguente bene immobile, alle seguenti condizioni: prezzo base lotto unico: euro 36.506,25 Elenco beni immobili lotto 1: immobile per civile abitazione sito in Lamezia Terme, località Ginepri, residence Lamezia Golfo, riportato al NCEU di Lamezia Terme al foglio 23, part.lla 184 sub 52, cat A/3, vani 4, superficie 75,09 mq circa. Ciascun offerente, per partecipare alla vendita, dovrà depositare presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari, entro le ore 13:00 del giorno 03.03.2009 dichiarazione in regola con il bollo contenente l’indicazione del numero di rge della procedura, l’indicazione del prezzo offerto, del bene (lotto) cui si riferisce e di ogni altro elemento utile alla valutazione dell’offerta, nonché ancora generalità dell’offerente incluso codice fiscale e copia di documento di identità dell’offerente o valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (procura speciale o certificato camerale); all’offerta in busta chiusa e senza segni di riconoscimento deve essere allegato l’assegno circolare non trasferibile intestato a Poste Italiane spa in misura non inferiore al decimo del prezzo da lui proposto; l’offerta è irrevocabile salvo che a) il Giudice ordini l’incanto, b) siano decorsi 120 gg. dalla sua presentazione e la stessa non sia stata accolta; l’offerta non è efficace: 1) se perviene oltre il termine indicato, 2) se è inferiore al prezzo base, 3) se l’offerente non presta cauzione a mezzo di assegno circolare non trasferibile intestato a Poste Italiane spa in misura non inferiore al decimo del prezzo da lui proposto. Le spese di trasferimento sono a carico dell’aggiudicatario come pure le attività e i costi per la cancellazione delle formalità. Qualora la vendita senza incanto non abbia luogo viene fissata la data del 18.03.2009 ore 9:30 e segg. per la vendita ai pubblici incanti del bene su descritto al prezzo base di euro 36.506,25 per il lotto unco. Le offerte di acquisto devono essere presentate presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari entro le ore 13:00 del giorno 17.03.2009; con le modalità ed il prezzo base di cui sopra. Le offerte in aumento non devono essere inferiori al 3% per il lotto unico. Deve essere depositato unitamente alla domanda di partecipazione alla vendita assegno circolare intestato a Poste Italiane spa non trasferibile in ragione di un decimo del prezzo base d’asta. Si stabilisce altresì che gli immobili vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, la vendita avviene a corpo e non a misura, la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità; l’aggiudicatario dovrà versare la differenza del prezzo (detratta dal prezzo di aggiudicazione la cauzione di cui sopra) entro un termine massimo di 60 gg. dalla data di aggiudicazione mediante assegno circolare non trasferibile intestato a Poste Italiane spa, in mancanza si provvederà a norma degli artt. 586 c.p.c. Lamezia Terme, °°°°°°°°° AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI In danno di proc. nr.68/99 R.G.E., SI RENDE NOTO che il giorno 04.03.2009 alle ore 9:30 e segg. nella sala delle pubbliche udienze di questo Tribunale, avanti al G.E., si procederà alla vendita senza incanto del seguente bene immobile, alle seguenti condizioni: prezzo base: euro 59.700,00 lotto unico Elenco beni immobili lotto unico: appartamento in Curinga alla via Nazionale n. 252 composto da ingresso-salotto, soggiorno cucinapranzo, due stanze da letto due bagni, un ripostiglio e due balconi. L’immobile è riportato in NCEU di detto Comune al foglio 28 part.lla 510 sub 18 piano II int.2 cat. A/3 classe 1 vani 6. Ciascun offerente, per partecipare alla vendita, dovrà depositare presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari, entro le ore 13:00 del giorno 03.03.2009 dichiarazione in regola con il bollo contenente l’indicazione del numero di rge della procedura, l’indicazione del prezzo offerto, del bene (lotto) cui si riferisce e di ogni altro elemento utile alla valutazione dell’offerta, nonché ancora generalità dell’offerente incluso codice fiscale e copia di documento di identità dell’offerente o valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (procura speciale o certificato camerale); all’offerta in busta chiusa e senza segni di riconoscimento deve essere allegato l’assegno circolare non trasferibile intestato a Poste Italiane spa in misura non inferiore al decimo del prezzo da lui proposto; l’offerta è irrevocabile salvo che a) il Giudice ordini l’incanto, b) siano decorsi 120 gg. dalla sua presentazione e la stessa non sia stata accolta; l’offerta non è efficace: 1) se perviene oltre il termine indicato, 2) se è inferiore al prezzo base, 3) se l’offerente non presta cauzione a mezzo di assegno circolare non trasferibile intestato a Poste Italiane spa in misura non inferiore al decimo del prezzo da lui proposto. Le spese di trasferimento sono a carico dell’aggiudicatario come pure le attività e i costi per la cancellazione delle formalità. Qualora la vendita senza incanto non abbia luogo viene fissata la data del 18.03.2009 ore 9:30 e segg. per la vendita ai pubblici incanti del bene su descritto al prezzo base di euro 59.700,00 per il lotto unico.


20 Le offerte di acquisto devono essere presentate presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari entro le ore 13:00 del giorno 17.03.2009; con le modalità ed il prezzo base di cui sopra. Le offerte in aumento non devono essere inferiori al 3%. Deve essere depositato unitamente alla domanda di partecipazione alla vendita assegno circolare intestato a Poste Italiane spa non trasferibile in ragione di un decimo del prezzo base d’asta. Si stabilisce altresì che gli immobili vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, la vendita avviene a corpo e non a misura, la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità; l’aggiudicatario dovrà versare la differenza del prezzo (detratta dal prezzo di aggiudicazione la cauzione di cui sopra) entro un termine massimo di 60 gg. dalla data di aggiudicazione mediante assegno circolare non trasferibile intestato a Poste Italiane spa, in mancanza si provvederà a norma degli artt. 586 c.p.c. Lamezia Terme, il Giudice dell’Esecuzione Dott. Alessandro Brancaccio °°°°°°°°° AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI In danno di proc. nr.88/92 R.G.E., richiesta da INTERNATIONAL CREDIT RECOVERY SRL SI RENDE NOTO che il giorno 04.03.2009 alle ore 9:30 e segg. nella sala delle pubbliche udienze di questo Tribunale, avanti al G.E., si procederà alla vendita senza incanto del seguente bene immobile, alle seguenti condizioni: prezzo base: euro 14.853,75 lotto unico Elenco beni immobili lotto unico: immobile per civile abitazione sito in Lamezia Terme, località Ginepri, riportato al NCEU di Lamezia Terme al foglio 23, part.lla 184 sub 109, cat A/3, classe 4 esteso per circa 39,38 mq, con 26,85 mq di terrazza. Ciascun offerente, per partecipare alla vendita, dovrà depositare presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari, entro le ore 13:00 del giorno 03.03.2009 dichiarazione in regola con il bollo contenente l’indicazione del numero di rge della procedura, l’indicazione del prezzo offerto, del bene (lotto) cui si riferisce e di ogni altro elemento utile alla valutazione dell’offerta, nonché ancora generalità dell’offerente incluso codice fiscale e copia di documento di identità dell’offerente o valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (procura speciale o certificato camerale); all’offerta in busta chiusa e senza segni di riconoscimento deve essere allegato l’assegno circolare non trasferibile intestato a Poste Italiane spa in misura non inferiore al decimo del prezzo da lui proposto; l’offerta è irrevocabile salvo che a) il Giudice ordini l’incanto, b) siano decorsi 120 gg. dalla sua presentazione e la stessa non sia stata accolta; l’offerta non è efficace: 1) se perviene oltre il termine indicato, 2) se è inferiore al prezzo base, 3) se l’offerente non presta cauzione a mezzo di assegno circolare non trasferibile intestato a Poste Italiane spa in misura non inferiore al decimo del prezzo da lui proposto. Le spese di trasferimento sono a carico dell’aggiudicatario come pure le attività e i costi per la cancellazione delle formalità. Qualora la vendita senza incanto non abbia luogo viene fissata la data del 18.03.2009 ore 9:30 e segg. per la vendita ai pubblici incanti del bene su descritto al prezzo base di euro 14.853,75 Le offerte di acquisto devono essere presentate presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari entro le ore 13:00 del giorno 17.03.2009; con le modalità ed il prezzo base di cui sopra. Le offerte in aumento non devono essere inferiori al 3%. Deve essere depositato unitamente alla domanda di partecipazione alla vendita assegno circolare intestato a Poste Italiane spa non trasferibile in ragione di un decimo del prezzo base d’asta. Si stabilisce altresì che gli immobili vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, la vendita avviene a corpo e non a misura, la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità; l’aggiudicatario dovrà versare la differenza del prezzo (detratta dal prezzo di aggiudicazione la cauzione di cui sopra) entro un termine massimo di 60 gg. dalla data di aggiudicazione mediante assegno circolare non trasferibile intestato a Poste Italiane spa, in mancanza si provvederà a norma degli artt. 586 c.p.c. Lamezia Terme, °°°°°°°°° AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI In danno di proc. nr.112/93 R.G.E., richiesta da ISTITUTO NAZIONALE CREDITO EDILIZIO SI RENDE NOTO che il giorno 04.03.2009 alle ore 9:30 e segg. nella sala delle pubbliche udienze di questo Tribunale, avanti al G.E., si procederà alla vendita senza incanto del seguente bene immobile, alle seguenti condizioni: prezzo base: euro 36.973,13 lotto n.1 prezzo base: euro 8.925,50 lotto n.2 Elenco beni immobili lotto 1: immobile per civile abitazione sito in Lamezia Terme, località Scinà, n.75 costituito da un appartamento al piano primo e secondo, con copertura a terrazzo al piano terzo, riportato al NCEU di detto comune foglio 26, part.lla 237 sub 3 cat A3 classe 2 vani 6 mq 139; lotto n.2: magazzino con destinazione d’uso a deposito, sito in Lamezia Terme località Scinà n.75 esteso per mq 43,22 riportato al NCEU di detto Comune al foglio 26, p.lla 237 sub 2 cat C2 classe 2; Ciascun offerente, per partecipare alla vendita, dovrà depositare presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari, entro le ore 13:00 del giorno 03.03.2009 dichiarazione in regola con il bollo contenente l’indicazione del numero di rge della procedura, l’indicazione del prezzo offerto, del bene (lotto) cui si riferisce e di ogni altro elemento utile alla valutazione dell’offerta, nonché ancora generalità dell’offerente incluso codice fiscale e copia di documento di identità dell’offerente o valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (procura speciale o certificato camerale); all’offerta in busta chiusa e senza segni di riconoscimento deve essere allegato l’assegno circolare non trasferibile intestato a Poste Italiane spa in misura non inferiore al decimo del prezzo da lui proposto; l’offerta è irrevocabile salvo che a) il Giudice ordini l’incanto, b) siano decorsi 120 gg. dalla sua presentazione e la stessa non sia stata accolta; l’offerta non è efficace: 1) se perviene oltre il termine indicato, 2) se è inferiore al prezzo base, 3) se l’offerente non presta cauzione a mezzo di assegno circolare non trasferibile intestato a Poste Italiane spa in misura non inferiore al decimo del prezzo da lui proposto. Le spese di trasferimento sono a carico dell’aggiudicatario come pure le attività e i costi per la cancellazione delle formalità. Qualora la vendita senza incanto non abbia luogo viene fissata la data del 18.03.2009 ore 9:30 e segg. per la vendita ai pubblici incanti del bene su descritto al prezzo base di euro 36.973,13 per il lotto n.1 ed euro 8.925,50 per il lotto n.2. Le offerte di acquisto devono essere presentate presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari entro le ore 13:00 del giorno 17.03.2009; con le modalità ed il prezzo base di cui sopra. Le offerte in aumento non devono essere inferiori al 3% per il lotto n.1 ed euro 450,00 per il lotto n.2. Deve essere depositato unitamente alla domanda di partecipazione alla vendita assegno circolare intestato a Poste Italiane spa non trasferibile in ragione di un decimo del prezzo base d’asta. Si stabilisce altresì che gli immobili vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, la vendita avviene a corpo e non a misura, la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità; l’aggiudicatario dovrà versare la differenza del prezzo (detratta dal prezzo di aggiudicazione la cauzione di cui sopra) entro un termine massimo di 60 gg. dalla data di aggiudicazione mediante assegno circolare non trasferibile intestato a Poste Italiane spa, in mancanza si provvederà a norma degli artt. 586 c.p.c. Lamezia Terme,

GENNAIO 2009

°°°°°°°°° AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI In danno di proc. nr.85/2006 R.G.E., richiesta da TERSICORE FINANCE SRL SI RENDE NOTO che il giorno 04.03.2009 alle ore 9:30 e segg. nella sala delle pubbliche udienze di questo Tribunale, avanti al G.E., si procederà alla vendita senza incanto del seguente bene immobile, alle seguenti condizioni: prezzo base: euro 435.000,00 lotto unico Elenco beni immobili lotto unico: fabbricato a destinazione produttiva sito in Falerna, loc. Marevitano, alla via Brescia n.1, area P.I.P., lotto n.27, composto da seminterrato, piano terra e primo piano, per una superficie complessiva di mq. 1523 circa, riportato nel NCEU di detto comune al foglio 9 part.lla 1420, sub 1,2,3,4 e 5. Ciascun offerente, per partecipare alla vendita, dovrà depositare presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari, entro le ore 13:00 del giorno 03.03.2009 dichiarazione in regola con il bollo contenente l’indicazione del numero di rge della procedura, l’indicazione del prezzo offerto, del bene (lotto) cui si riferisce e di ogni altro elemento utile alla valutazione dell’offerta, nonché ancora generalità dell’offerente incluso codice fiscale e copia di documento di identità dell’offerente o valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (procura speciale o certificato camerale); all’offerta in busta chiusa e senza segni di riconoscimento deve essere allegato l’assegno circolare non trasferibile intestato a Poste Italiane spa in misura non inferiore al decimo del prezzo da lui proposto; l’offerta è irrevocabile salvo che a) il Giudice ordini l’incanto, b) siano decorsi 120 gg. dalla sua presentazione e la stessa non sia stata accolta; l’offerta non è efficace: 1) se perviene oltre il termine indicato, 2) se è inferiore al prezzo base, 3) se l’offerente non presta cauzione a mezzo di assegno circolare non trasferibile intestato a Poste Italiane spa in misura non inferiore al decimo del prezzo da lui proposto. Le spese di trasferimento sono a carico dell’aggiudicatario come pure le attività e i costi per la cancellazione delle formalità. Qualora la vendita senza incanto non abbia luogo viene fissata la data del 18.03.2009 ore 9:30 e segg. per la vendita ai pubblici incanti del bene su descritto al prezzo base di euro 435.000,00. Le offerte di acquisto devono essere presentate presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari entro le ore 13:00 del giorno 17.03.2009; con le modalità ed il prezzo base di cui sopra. Le offerte in aumento non devono essere inferiori al 3%. Deve essere depositato unitamente alla domanda di partecipazione alla vendita assegno circolare intestato a Poste Italiane spa non trasferibile in ragione di un decimo del prezzo base d’asta. Si stabilisce altresì che gli immobili vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, la vendita avviene a corpo e non a misura, la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità; l’aggiudicatario dovrà versare la differenza del prezzo (detratta dal prezzo di aggiudicazione la cauzione di cui sopra) entro un termine massimo di 60 gg. dalla data di aggiudicazione mediante assegno circolare non trasferibile intestato a Poste Italiane spa, in mancanza si provvederà a norma degli artt. 586 c.p.c. Lamezia Terme, il Giudice dell’Esecuzione Dott. Alessandro Brancaccio °°°°°°°°°° Ufficio Esecuzioni Immobiliari Avviso di Vendita di Beni Immobili ex Art. 569 comma 3 c.p.c. Procedura Esecutiva Immobiliare n° 117\98 R.E. Si Rende Noto Che il G.E. nella procedura n° 117\98 R.E., con ordinanza del 29/10/2008, ha disposto la vendita senza incanto in unico lotto del seguente bene immobile nello stato di fatto e di diritto in cui si trova: Lotto n. 2 - “Locale seminterrato adibito a magazzino-deposito, con superficie commerciale di mq. 252 e annessa corte di mq. 1175. Catastalmente censito al foglio n.79 del Comune di Decollatura, particella 187, sub. 1105, categoria c\2, classe I”; Valore del bene euro 104.975,00 ridotto di 1/4: euro 78.731,25; Gli interessati a presentare offerta d’acquisto possono esaminare il bene in vendita chiedendo di accedere all’immobile, previa preventiva comunicazione scritta al debitore-custode, nei giorni e nelle ore indicati dal combinato disposto ex artt. 519 e 147 c.p.c.; FISSA la vendita senza incanto per il 4/3/2009 ore 9,30 e seg. presso il Tribunale Ordinario di Lamezia Terme e, per il caso che la predetta vendita non abbia eventualmente esito, in via sussidiaria, la vendita con l’incanto per il 18/3/2009 ore 9,30 e seg. al prezzo base d’asta così come determinato, ai sensi dell’art. 568 c.p.c., in data 4/3/2009 all’esito della vendita senza incanto. Ogni concorrente per essere ammesso all’incanto deve presentare istanza di partecipazione, in regola con il bollo, recante, a pena d’inefficacia, l’indicazione del numero di R.G.E. della procedura, il bene, o il lotto cui l’istanza stessa si riferisce, le proprie generalità (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi). All’istanza di partecipazione deve essere allegata copia di valido documento di identità del concorrente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale). In caso di dichiarazione di partecipazione presentata da più soggetti deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento. Con l’istanza di partecipazione da presentarsi in busta chiusa senza segni di riconoscimento deve essere depositato l’assegno circolare non trasferibile intestato a “Poste Italiane s.p.a.” tramite cui effettuare il versamento della cauzione in ragione di un decimo del prezzo base d’asta. In ogni caso le spese di trasferimento cadono a carico dell’aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la cancellazione delle formalità. L’offerta d’acquisto è irrevocabile salvo che il Giudice ordini l’incanto, siano decorsi 120 giorni dalla sua presentazione e la stessa non sia stata accolta. Il termine ultimo per presentare istanza di partecipazione nella cancelleria delle esecuzioni del Tribunale di Lamezia Terme è entro e non oltre le ore 13,00 del giorno 3/3/2009 per la vendita senza incanto e termine fino alle ore 13,00 del giorno 17/3/2009 per la vendita con incanto. Le offerte in aumento, a pena d’inammissibilità, non devono essere inferiori ad euro 5.000,00. L’immobile viene posto in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trova, così come identificato, descritto e valutato dall’esperto nella relazione. L’aggiudicatario dovrà versare: a) la differenza del prezzo di aggiudicazione detratta la cauzione entro un termine massimo di 60 giorni dalla data di aggiudicazione mediante assegno circolare non trasferibile intestato a “Poste Italiane s.p.a.”; b) depositare idonea ed aggiornata certificazione ipo-catastale concernente l’immobile posto in vendita ed attestante le risultanze delle visure catastali e dei registri immobiliari, nonché del pagamento delle spese di trasferimento da parte dell’aggiudicatario, per come liquidate dalla cancelleria. L’aggiudicatario dovrà provvedere a proprie spese alla voltura catastale dell’immobile trasferitogli, alla sanatoria e\o condono di eventuali irregolarità urbanistiche entro 120 giorni dalla notifica del decreto di trasferimento. Il creditore procedente provvederà ad inserire l’avviso di vendita sul sito Internet www.aste.eugenius.it, per una sola volta, su di un quotidiano di informazione a diffusione locale a scelta, per una sola volta, sulla rivista “Aste Giudiziarie”. Ulteriori informazioni potranno essere chieste in cancelleria.

°°°°°°°°°° UFFICIO ESECUZIONI IMMOBILIARI AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI EX ART. 569 COMMA 3 C.P.C. NELLA PROCEDURA ESECUTIVA IMMOBILIARE n° 50/06 R.E. SI RENDE NOTO Che il giudice dell’esecuzione nella procedura n. 50/06, promossa da: BANCA NAZIONALE DEL LAVORO con ordinanza del 29/10/2008 ha disposto la vendita senza incanto, in più lotti dei seguenti beni immobili, nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano: LOTTO n.1 “Appartamento sito in Maida, località Fondaco, alla via Radio Faro, n.3, posto al primo piano di una villetta bifamiliare, riportato in catasto al foglio di mappa 34, p.lla 150, sub 1102, unitamente a quota pari a 1/2 di corte comune di accesso, p.lla150, sub 1103.”; Prezzo base d’asta euro 47.882,82 LOTTO n. 2 “Terreno sito in Maida, località Fondaco, riportato in catasto al foglio 34, p.lla 299, classe 2, seminativo attualmente incolto, esteso per are 1,80”; Prezzo base d’asta euro 1.518,75 Gli interessati a presentare offerta di acquisto possono esaminare il bene in vendita chiedendo di accedere all’immobile, previa preventiva comunicazione scritta al debitore - custode, nei giorni e nelle ore indicati dal combinato disposto ex artt. 519 e 147 cpc. L’immobile sopra indicato e meglio descritto nelle relazioni dell’esperto in atti, cui fa riferimento FISSA La vendita senza incanto per il 04/03/2009 ore 9:30 e segg. presso il Tribunale Ordinario di Lamezia Terme e, per il caso che la predetta vendita non abbia eventualmente esito, in via sussidiaria, la vendita con l’incanto per il 18/03/2009 ore 9, 30 e segg., al prezzo base d’asta così come sarà determinato, ai sensi dell’art. 568 c.p.c., in data 04/03/2009 all’esito della vendita senza incanto. Le offerte in aumento a pena di inammissibilità non devono essere inferiori al 3% del prezzo base in caso di incanto. Ogni concorrente per essere ammesso all’incanto deve presentare istanza di partecipazione, in regola con il bollo, recante, a pena d’inefficacia, l’indicazione del numero di r.g.e. della procedura, il bene o il lotto cui l’istanza stessa si riferisce, le proprie generalità (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi). All’istanza di partecipazione deve essere allegata copia di valido documento d’identità del concorrente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad. es. procura speciale o certificato camerale); In caso di dichiarazione di partecipazione presentato da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento. Con l’istanza di partecipazione da presentarsi in busta chiusa senza segni di riconoscimento deve essere depositato l’assegno circolare non trasferibile, intestato a “poste italiane S.p.a” tramite cui effettuare il versamento della cauzione in ragione di un decimo del prezzo base d’asta. In ogni caso le spese di trasferimento cadono a carico dell’aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la cancellazione delle formalità. L’offerta di acquisto è irrevocabile, salvo che: il giudice ordini l’incanto, siano decorsi 120 gg dalla sua presentazione e la stessa non sia stata accolta. Il termine ultimo per depositare istanza di partecipazione nella cancelleria delle esecuzioni del Tribunale di Lamezia Terme è entro e non oltre le ore 13:00 del giorno 03/03/09 per la vendita senza incanto; e termine fino alle ore 13:00 del giorno 17/03/09 per la vendita con incanto. Gli immobili vengono posti in vendita nello stato di fatto o di diritto in cui si trovano, così come identificati, descritti e valutati dall’esperto nella relazione. L’aggiudicatario dovrà versare: a) la differenza del prezzo di aggiudicazione detratta la cauzione entro un termine massimo di 60 giorni dalla data di aggiudicazione mediante assegno circolare non trasferibile intestato a “Poste Italiane S.p.a.” b) depositare idonea ed aggiornata certificazione ipo-catastale concernente l’immobile posto in vendita ed attestante le risultanze delle visure catastali e dei registri immobiliari, nonché del pagamento delle spese di trasferimento da parte dell’aggiudicatario, per come liquidate dalla cancelleria. L’aggiudicatario dovrà provvedere a proprie spese alla voltura catastale dell’immobile trasferitogli, alla sanatoria e/o condono di eventuali irregolarità urbanistiche entro 120 giorni dalla notifica del decreto di trasferimento. Ulteriori informazioni potranno essere chieste in cancelleria. Lamezia Terme, li 29/10/2008 °°°°°°°°°° UFFICIO ESECUZIONI IMMOBILIARI AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI EX ART. 569 COMMA 3 C.P.C. NELLA PROCEDURA ESECUTIVA IMMOBILIARE N. 53/2001 R.E. SI RENDE NOTO Che il giudice dell’esecuzione nella procedura n. 53/01 R.E., promossa da: LO PREIATO ISABELLA, con ordinanza del 29/10/2008 ha disposto la vendita senza incanto dei seguenti beni immobili nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano: 1) Terreno sito nel comune di Maida, località Motta, Via Adorno, superficie di mq 4.950, foglio 56, particella 298, qualità uliveto, classe 2, reddito dominicale euro 26,84, reddito agrario euro 14,06 Valore del bene euro 31.324,30; 2) Terreno sito nel comune di Maida, località Motta, Via Adorno, superficie di mq 3.151 mq, foglio 56, particella 485, qualità uliveto, classe 1, reddito dominicale euro 22,78, reddito agrario euro 9,76 Valore del bene euro 19.189,80; 3) Fabbricato sito nel comune di Maida, località Motta, Via Adorno, superficie catastale 138 mq, foglio 56, particella 486, categoria A/3, classe 2, consistenza 6,5 vani, rendita euro 312,20 Valore del bene euro 33.697,28 4) Magazzino, per la quota di 1/4, sito nel comune di Maida, località Motta, Via Adorno, consistenza 86,00 mq, foglio 56, particella 304, sub 2, categoria C/6, classe 1, rendita euro 124,36 Valore del bene euro 7.593,80 Gli interessati a presentare offerta di acquisto possono esaminare i beni in vendita chiedendo di accede agli immobili, previa preventiva comunicazione scritta al debitore-custode, nei giorni e nelle ore indicati dal combinato disposto ex artt. 519 e 147 cpc. FISSA La vendita senza incanto per il 04.03.2009 ore 9,30 e segg. presso il Tribunale Ordinario di Lamezia Terme e, per il caso che la predetta vendita non abbia eventualmente esito, in via sussidiaria, la vendita con l’incanto per il 18.03.2009 ore 9,30 e segg. al prezzo base d’asta così come sarà determinato, ai sensi dell’art. 568 cpc, in data 04.03.2009 all’esito della vendita senza incanto. Ogni concorrente per essere ammesso all’incanto deve presentare istanza di partecipazione, in regola con il bollo, recante, a pena di inefficacia, l’indicazione del numero di r.g.e. della procedura, il bene o il lotto cui l’istanza stessa si riferisce, le proprie generalità (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi). All’istanza di partecipazione deve essere allegata copia di valido documento di identità del concorrente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad. es. procura speciale o certificato camerale); In caso di dichiarazione di partecipazione presentata da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento. Con l’istanza di partecipazione da presentarsi in busta

chiusa senza segni di riconoscimento deve essere depositato l’assegno circolare non trasferibile, intestato a “Poste Italiane S.p.a “ tramite cui effettuare il versamento della cauzione in ragione di un decimo del prezzo base d’asta. In ogni caso le spese di trasferimento cadono a carico dell’aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la cancellazione delle formalità. L’offerta di acquisto è irrevocabile, salvo che: il giudice ordini l’incanto, siano decorsi 120 gg dalla sua presentazione e la stessa non sia stata accolta. Il termine ultimo per depositare istanza di partecipazione nella cancelleria delle esecuzioni del Tribunale di Lamezia Terme è entro e non oltre le ore 13:00 del giorno 03.03.2009 per la vendita senza incanto e termine fino alle ore 13:00 del 17.03.2009 per la vendita con incanto; le offerte in aumento, a pena di inammissibilità, non devono essere inferiori al 3% del prezzo base d’asta. Gli immobili vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, così come identificati, descritti e valutati dall’esperto nella relazione. L’aggiudicatario dovrà versare: a) la differenza del prezzo di aggiudicazione detratta la cauzione entro un termine massimo di 60 giorni dalla data di aggiudicazione mediante assegno circolare non trasferibile intestato a “ Poste Italiane S.p.a.” b) depositare idonea ed aggiornata certificazione ipo-catastale concernente l’immobile posto in vendita ed attestante le risultanze delle visure catastali e dei registri immobiliari, nonché del pagamento delle spese di trasferimento da parte dell’aggiudicatario, per come liquidate dalla cancelleria. L’aggiudicatario dovrà provvedere a proprie spese alla voltura catastale dell’immobile trasferitogli, alla sanatoria e/o condono di eventuali irregolarità urbanistiche entro 120 giorni dalla notifica del decreto di trasferimento. Il creditore procedente provvederà a inserire l’avviso di vendita sul sito internet www.astegiudiziarie.it, per una sola volta su un quotidiano di informazione a diffusione locale a scelta per una sola volta sulla rivista “Aste giudiziarie” Ulteriori informazioni potranno essere chieste in cancelleria. Lamezia Terme, lì CANCELLIERE C1 F.to (Bruna BERNARDI) °°°°°°°°°° AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI PIGNORATI EX ART.569 COMMA 3 CPC SI RENDE NOTO Che il Giudice dell’Esecuzione nella procedura esecutiva immobiliare n° 83/2000 RGE ha disposto la vendita senza incanto di un lotto, nello stato di fatto e di diritto in cui si trova, per l’udienza del 11.3.2009 ed ha fissato, per il caso in cui la stessa non abbia luogo, la vendita con incanto del medesimo lotto per l’udienza del 25.3.2009 Lotto uno - “Appartamento per civile abitazione di circa 167 mq sito in Maida, frazione Vena, alla via Scanderberg n. 7, composto da seminterrato adibito a garage con rampa di accesso esterna, corte recintata, piano terra adibito a zona giorno con soggiorno-angolo cottura e un bagno, primo piano destinato a zona notte, con tre camere e un bagno, cui è possibile accedere con scale interna. L’immobile, non accastatato, insiste su un appezzamento di terreno riportato nel NCT di detto Comune al foglio 17, p.lle 276 e 472 “. Prezzo base euro 134.000,00 SI RENDE ANCORA NOTO CHE IL G.E. HA STABILITO CHE LA VENDITA AVVENGA ALLE SEGUENTI CONDIZIONI: 1. VENDITA SENZA INCANTO - ciascun offerente, tranne il debitore, è ammesso a formulare offerte per l’acquisto personalmente o a mezzo di procuratore legale anche a norma dell’art. 579, ultimo comma, presentando presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari, dichiarazione, in regola con il bollo, contenente l’indicazione del prezzo, del tempo, del modo del pagamento e di ogni altro elemento utile alla valutazione dell’offerta; - l’offerta è irrevocabile, salvo che: 1. il giudice ordini l’incanto; 2. siano decorsi centoventi giorni dalla sua presentazione e la stessa non sia stata accolta; - l’offerta non è efficace: 1) se perviene oltre il termine stabilito: 2) se è inferiore al prezzo determinato a norma dell’articolo 568 e più sopra ricordato: e) se l’offerente non presta cauzione, a mezzo di assegno circolare non trasferibile intestato a “Poste Italiane s.p.a.,”, in misura non inferiore al decimo del prezzo da lui proposto - l’offerta deve consistere in una dichiarazione, in regola con il bollo, contenente, a pena di inefficacia, l’indicazione del numero di r.g.e. della procedura, del prezzo offerto, del bene (e del lotto) cui si riferisce l’offerta e ogni altro elemento utile alla valutazione di questa; - detta dichiarazione deve, altresì, recare le generalità dell’offerente (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi) ed essere corredata da copia di valido documento di identità dell’offerente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale); - in caso di dichiarazione presentata da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; - all’offerta, da depositarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere allegato l’assegno circolare per la cauzione, come innanzi indicato; all’esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell’esecuzione e la data dell’udienza fissata per l’esame delle offerte; le buste saranno aperte all’udienza fissata per l’esame delle offerte, alla presenza degli offerenti, ove comparsi; - in ogni caso, le spese del trasferimento cadono a carico dell’aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la cancellazione delle formalità; - per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari delle offerte di acquisto, ex art. 571 c.p.c., dell’ immobile sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell’esperto in atti, cui si fa espresso riferimento, termine fine alle ore 13.00 del giorno 10 marzo 2009 con le modalità e per i prezzi base dì cui sopra; - per l’esame delle offerte di acquisto, ai sensi dell’art. 572 c.p.c., ovvero per la gara sulle medesime, se presentate in misura superiore ad una, l’udienza del giorno 11 marzo 2009, ore 9.30 e segg.; 2. VENDITA CON INCANTO - essa deve aver luogo al prezzo minimo sopra indicato di euro 134.000,00 per il lotto unico suddetto - le offerte in aumento, a pena di inammissibilità, non devono essere inferiori a euro 6.000,00. - ogni concorrente, per essere ammesso all’incanto, deve presentare istanza di partecipazione, in regola con il bollo, recante, a pena di inefficacia, l’indicazione del numero di r.g.e. della procedura, il bene o il lotto cui l’istanza stessa si riferisce, le proprie generalità (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi); - all’istanza di partecipazione deve essere allegata copia di valido documento di identità del concorrente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale); - in caso di dichiarazione di partecipazione presentata da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; - con l’istanza di partecipazione, da presentarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere depositato assegno circolare non trasferibile, intestato alle “Poste Italiane s.p.a.”, tramite cui effettuare il versamento della cauzione (ed in conto prezzo di aggiudicazione), in ragione di un decimo del prezzo base d’asta; - all’esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell’esecuzione e la


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GENNAIO 2009

data dell’udienza fissata per la vendita; le buste saranno aperte all’udienza stabilita per l’incanto alla presenza degli offerenti, ove comparsi; - in ogni caso, le spese del trasferimento cedono a carico dell’aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la cancellazione delle formalità; - per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni immobiliari dell’ istanza di partecipazione all’ incanto, termine fino alle ore 13.00 del giorno 24 marzo 2009, con le modalità e per il prezzo minimo di cui sopra: - per il giorno 25 marzo 2009, ore 9.30 e segg. la vendita ai pubblici incanti dell’immobile sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell’esperto in atti, cui si fa espresso riferimento, con le modalità e per il prezzo base di cui innanzi; SI AVVISA, ALTRESÌ, CHE LA VENDITA AVVIENE ALLE SEGUENTI CONDIZIONI, SIA QUALORA VI SI FACCIA LUOGO SENZA INCANTO, SIA QUALORA VI SI FACCIA LUOGO CON INCANTO: - l’immobile viene posto in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trova, così come identificato, descritto e valutato dall’esperto nella relazione, con ogni eventuale servitù attiva e passiva inerente e quote condominiali relative; - la vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere - ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore - per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni; - l’aggiudicatario dovrà versare la differenza del prezzo (detratta dal prezzo di aggiudicazione la cauzione di cui sopra) entro un termine massimo di 60 giorni dalla data di aggiudicazione mediate assegno circolare non trasferibile intestato a “Poste Italiane s.p.a.” in mancanza, si provvederà a norma dell’art. 587 c.p.c.; - soltanto all’esito degli adempimenti precedenti, della produzione di aggiornati certificati catastali e di aggiornati certificati relativi alle iscrizioni e trascrizioni effettuate sul bene nonché del pagamento delle spese di trasferimento da parte dell’aggiudicatario, per come liquidate dalla Cancelleria, sarà emesso il decreto di trasferimento, ai sensi dell’art. 586 c.p.c.; Lamezia Terme IL CANCELLIERE (C/1) Bruna Bernardi °°°°°°°°°° AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI In danno di proc. nr.1/05 R.G.E., richiesta da BANCA ANTONVENETA ABN AMBRO (già Banca Antoniana Popolare Veneta S.p.A.) SI RENDE NOTO che il giorno 11.03.2009 alle ore 9:30 e segg. nella sala delle pubbliche udienze di questo Tribunale, avanti al G.E., si procederà alla vendita senza incanto dei seguenti beni immobili, alle seguenti condizioni dei seguenti lotti: - lotto n. 1 prezzo base: euro 69.400,00 descrizione del lotto: “unità immobiliare per civile abitazione a due livelli sita in San Pietro a Maida, alla via Oberdan, riportata nel NCEU di detto comune al foglio 13, p.lla 356, sub 3, cat. A/6. classe 3, vani 2,5 e sub 4, cat. A/6, classe 2, vani 1,5. L’immobile consiste in una porzione dell’unità abitativa di fatto unita con il sub 4 della stessa particella. Allo stato l’immobile edificato in muratura, risulta essere ristrutturato, giusta concessione edilizia n. 13/92 del 1304.92, ma in difformità del progetto presentato. - lotto n. 2 prezzo base: euro 20.350,00 descrizione del lotto: locale seminterrato adibito a deposito sito in San Pietro a Maida., località Tozzolello, con superficie di mq. 110, riportato nel NCEU di detto comune al foglio 14, p.lla 823, sub 2, in corso di costruzione. Ciascun offerente, tranne il debitore, è ammesso a formulare offerte personalmente o a mezzo di procuratore legale anche a norma dell’art. 579, ultimo comma presentando presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari, dichiarazione, in regola con il bollo, contenente l’indicazione del prezzo, del tempo, del modo di pagamento e di ogni altro elemento utile alla valutazione dell’offerta; L’offerta deve essere depositata presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari, entro le ore 13:00 del giorno 10.03.2009 e dovrà consistere in una dichiarazione in regola con il bollo contenente l’indicazione del numero di rge della procedura, l’indicazione del prezzo offerto, del bene (lotto) cui si riferisce e di ogni altro elemento utile alla valutazione dell’offerta, nonché ancora generalità dell’offerente (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza, stato civile, e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi) e essere corredata da copia di documento di identità dell’offerente o valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (procura speciale o certificato camerale); in caso di dichiarazione presentata da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; all’offerta in busta chiusa e senza segni di riconoscimento deve essere allegato per la cauzione l’assegno circolare non trasferibile, intestato a Poste Italiane spa in misura non inferiore al decimo del prezzo da lui proposto; l’offerta è irrevocabile salvo che a) il Giudice ordini l’incanto, b) siano decorsi 120 gg. dalla sua presentazione e la stessa non sia stata accolta; l’offerta non è efficace: 1) se perviene oltre il termine indicato, 2) se è inferiore al prezzo base, 3) se l’offerente non presta cauzione a mezzo di assegno circolare non trasferibile intestato a Poste Italiane spa in misura non inferiore al decimo del prezzo da lui proposto. Le spese di trasferimento sono a carico dell´aggiudicatario come pure le attività e i costi per la cancellazione delle formalità. Qualora la vendita senza incanto non abbia luogo viene fissata la data del 25.03.2009 ore 9:30 e segg. per la vendita ai pubblici incanti dei beni su descritti al prezzo base di euro 69.400,00 per il lotto n.1 e di euro 20.350,00 per il lotto n.2. Le offerte di acquisto devono essere presentate presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari entro le ore 13:00 del giorno 24.03.2009; con le modalità ed il prezzo base di cui sopra. Le offerte in aumento non devono essere inferiori a euro 3.000,00 per il lotto n. 1 ed a euro 900,00 per il lotto n. 2. Deve essere depositato unitamente alla domanda di partecipazione alla vendita assegno circolare intestato a Poste Italiane spa non trasferibile in ragione di un decimo del prezzo base d´asta. Si stabilisce altresì che gli immobili vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, così come identificati, descritti e valutati dall’esperto nella relazione, con ogni eventuale servitù attiva e passiva inerente e quote condominiali relative; la vendita avviene a corpo e non a misura, eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità; l’aggiudicatario dovrà versare la differenza del prezzo (detratta dal prezzo di aggiudicazione la cauzione di cui sopra) entro un termine massimo di 60 gg. dalla data di aggiudicazione mediante assegno circolare non trasferibile intestato a Poste Italiane spa, in mancanza si provvederà a norma degli artt. 587 c.p.c. Maggiori informazioni in Cancelleria il Giudice dell´Esecuzione Dott. Alessandro Brancaccio °°°°°°°°°° AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI In danno di proc. nr.36/05 R.G.E., richiesta da BANCA ANTONVENETA ABN AMBRO (già Banca Antoniana Popolare Veneta S.p.A.) SI RENDE NOTO che il giorno 11.03.2009 alle ore 9:30 e segg. nella sala delle

pubbliche udienze di questo Tribunale, avanti al G.E., si procederà alla vendita senza incanto del seguente bene immobile, alle seguenti condizioni: - lotto n. 4 prezzo base: euro 72.562,5 descrizione del lotto: “due aree urbane ubicate in Lamezia Terme, in via Miceli. Catastalmente riportate nel NCEU di detto comune al foglio 24, p.lla 1144, sub 16 e 17, della superficie catastale di mq 645, sulle aree è presene un distributore di carburanti costruito con concessione edilizia e successiva variante. Occupato dalla ditta esercente l’attività di distributore, su di esso gravano servitù di passaggio e divieto di sosta. Ciascun offerente, tranne il debitore, è ammesso a formulare offerte personalmente o a mezzo di procuratore legale anche a norma dell’art. 579, ultimo comma presentando presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari, dichiarazione, in regola con il bollo, contenente l’indicazione del prezzo, del tempo, del modo di pagamento e di ogni altro elemento utile alla valutazione dell’offerta; L’offerta deve essere depositata presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari, entro le ore 13:00 del giorno 10.03.2009 e dovrà consistere in una dichiarazione in regola con il bollo contenente l’indicazione del numero di rge della procedura, l’indicazione del prezzo offerto, del bene (lotto) cui si riferisce e di ogni altro elemento utile alla valutazione dell’offerta, nonché ancora generalità dell’offerente (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza, stato civile, e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi) e essere corredata da copia di documento di identità dell’offerente o valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (procura speciale o certificato camerale); in caso di dichiarazione presentata da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; all’offerta in busta chiusa e senza segni di riconoscimento deve essere allegato per la cauzione l’assegno circolare non trasferibile, intestato a Poste Italiane spa in misura non inferiore al decimo del prezzo da lui proposto; l’offerta è irrevocabile salvo che a) il Giudice ordini l’incanto, b) siano decorsi 120 gg. dalla sua presentazione e la stessa non sia stata accolta; l’offerta non è efficace: 1) se perviene oltre il termine indicato, 2) se è inferiore al prezzo base, 3) se l’offerente non presta cauzione a mezzo di assegno circolare non trasferibile intestato a Poste Italiane spa in misura non inferiore al decimo del prezzo da lui proposto. Le spese di trasferimento sono a carico dell´aggiudicatario come pure le attività e i costi per la cancellazione delle formalità. Qualora la vendita senza incanto non abbia luogo viene fissata la data del 25.03.2009 ore 9:30 e segg. per la vendita ai pubblici incanti del bene su descritto al prezzo base di euro 72.562,5. Le offerte di acquisto devono essere presentate presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari entro le ore 13:00 del giorno 24.03.2009; con le modalità ed il prezzo base di cui sopra. Le offerte in aumento non devono essere inferiori a euro 3.000,00. Deve essere depositato unitamente alla domanda di partecipazione alla vendita assegno circolare intestato a Poste Italiane spa non trasferibile in ragione di un decimo del prezzo base d´asta. Si stabilisce altresì che gli immobili vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, così come identificati, descritti e valutati dall’esperto nella relazione, con ogni eventuale servitù attiva e passiva inerente e quote condominiali relative; la vendita avviene a corpo e non a misura, eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità; l’aggiudicatario dovrà versare la differenza del prezzo (detratta dal prezzo di aggiudicazione la cauzione di cui sopra) entro un termine massimo di 60 gg. dalla data di aggiudicazione mediante assegno circolare non trasferibile intestato a Poste Italiane spa, in mancanza si provvederà a norma degli artt. 587 c.p.c. Maggiori informazioni in Cancelleria il Giudice dell´Esecuzione Dott. Alessandro Brancaccio °°°°°°°°°° N. 63/1999 Reg. Es. Imm. AVVISO DI VENDITA IL PROFESSIONISTA DELEGATO NOTAIO DOTTOR MARIO BILANGIONE PRESSO ASSOCIAZIONE NOTARILE PROCEDURE ESECUTIVE DI LAMEZIA TERME Piazza della Repubblica - Lamezia Terme nella Procedura Esecutiva proposta da “CREDITO EMILIANO S.p.A.” Visto il provvedimento di delega alla vendita emesso dal Giudice dell’Esecuzione del Tribunale di Lamezia Terme in data 22/03/2007 nella Procedura Esecutiva n. 63/1999 R.E. Visto che sono andati deserti i precedenti esperimenti d’asta e che non appare opportuno ridurre ulteriormente il prezzo base d’asta; Visto l’art. 569 c.p.c. AVVISA che in data 11 marzo 2009 alle ore 11,00, nel Palazzo di Giustizia di Lamezia Terme, Piazza della Repubblica, piano primo seminterrato, presso i locali dell’Associazione Notarile, si terrà la vendita con incanto dei seguenti immobili: LOTTO N. 1: In territorio del Comune di Lamezia Terme, sezione Nicastro, porzione immobiliare facente parte del fabbricato per civile abitazione, ubicato alla Contrada Capizzaglie, e precisamente il locale magazzino al piano terra della consistenza catastale di mq. 55,00, con i relativi diritti sulle quote dei beni comuni non censibili (corte); riportato nel corrispondente Catasto Fabbricati del Comune di Lamezia Terme, sezione Nicastro, con le indicazioni: foglio di mappa 31 particella 968/sub. 4, località Capizzaglie, Piano T., categoria C/2, classe 2, zona censuaria 1, consistenza mq. 55, rendita catastale euro 213,04. Prezzo base euro 18.562,50 (diciottomila cinquecentosessantadue euro virgola cinquanta) Cauzione euro 1.856,25 (euro milleottocentocinquantasei virgola venticinque) Aumento minimo euro 928,13 (euro novecentoventotto virgola tredici) LOTTO N. 2: In territorio del Comune di Lamezia Terme, sezione Nicastro, porzione immobiliare facente parte del fabbricato per civile abitazione, ubicato alla Contrada Capizzaglie, e precisamente il locale magazzino al piano terra della consistenza catastale di mq. 48,00, con i relativi diritti sulle quote dei beni comuni non censibili (corte); riportato nel corrispondente Catasto Fabbricati del Comune di Lamezia Terme, sezione Nicastro, con le indicazioni: foglio di mappa 31 particella 968/sub.5, località Capizzaglie, Piano T., categoria C/2, classe 2, zona censuaria 1, consistenza mq. 48, rendita catastale euro 185,92. Prezzo base euro 16.200,00 (sedicimila duecento euro virgola zero zero) Cauzione euro 1.620,00 (euro mille seicentoventi virgola zero zero) Aumento minimo euro 810,00 (euro ottocentodieci virgola zero zero) LOTTO N. 3: In territorio del Comune di Lamezia Terme, sezione Nicastro, porzione immobiliare facente parte del fabbricato per civile abitazione, ubicato alla Contrada Capizzaglie, e precisamente l’appartamento posto al piano primo, composto da sei vani catastali, con i relativi diritti sulle quote dei beni comuni non censibili (corte); riportato nel corrispondente Catasto Fabbricati del Comune di Lamezia Terme, sezione Nicastro, con le indicazioni: foglio di mappa 31 particella 968/sub.6, località Capizzaglie, Piano 1°., categoria A/4, classe 3, zona censuaria 1, vani 6, rendita catastale euro 257,20. Prezzo base euro 76.482,25 (settantaseimila euro quattrocentoottantadue virgola venticinque) Cauzione euro 7.648,23 (euro settemila seicentoquarantotto virgola ventitre) Aumento minimo euro 3.824,12 (euro tremila ottocentoventi-

quattro virgola dodici) - Gli immobili vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, senza alcuna garanzia per evizione, molestie e pretese di eventuali conduttori; con gli accessori, dipendenze, pertinenze, servitù attive e passive esistenti e diritti proporzionali sulle parti dell’edificio che devono ritenersi comuni a norma di legge (ed eventuale regolamento di condominio). - I beni di cui sopra sono meglio descritti nella relazione di stima a firma dell’esperto dott. agr. Salvatore Giuseppe Vescio da Lamezia Terme, che può essere consultata dall’offerente, ed alla quale si fa espresso rinvio anche per tutto ciò che concerne l’esistenza di eventuali oneri e pesi a qualsiasi titolo gravanti sui beni e consultabile presso i locali dell’Associazione e sul sito internet www.aste.eugenius.it., sul mensile “Aste Infoappalti”del mese antecedente la vendita e sul quotidiano “Il Domani” della Calabria E’ possibile chiedere un finanziamento pari al 70/80% del prezzo base agli Istituti di credito che hanno aderito all’intesa con il Tribunale di Lamezia Terme, ossia: Banca Carime, San Paolo IMI-Banco di Napoli, Banca Popolare di Crotone, Monte dei Paschi di Siena, Banca di Catanzaro. I mutui saranno garantiti da ipoteca da iscrivere sullo stesso immobile posto in vendita. Maggiori informazioni potranno essere chieste alle banche interessate. - Se l’offerente non diviene aggiudicatario, la cauzione verrà immediatamente restituita dopo la chiusura della gara, salvo che lo stesso non abbia omesso di partecipare alla medesima, personalmente o a mezzo di procuratore speciale, senza documentato e giustificato motivo: in tale caso la cauzione è restituita solo nella misura dei 9/10 (nove decimi) dell’intero e la restante parte è trattenuta come somma rinveniente a tutti gli effetti dall’esecuzione. In caso di dubbi sulla sussistenza dei motivi giustificati per la mancata partecipazione alla gara, l’offerente si rivolgerà al Giudice, che disporrà in merito alla restituzione dell’intera cauzione o respingerà la relativa domanda. - A norma dell’art. 46 DPR 06/06/2001 n. 380 l’aggiudicatario, qualora l’immobile si trovi nelle condizioni previste per il rilascio del “Permesso di Costruire in Sanatoria”, dovrà presentare a proprie esclusive spese domanda di “Permesso in Sanatoria”, entro 120 giorni dalla notifica del decreto di trasferimento. - Sono a carico dell’aggiudicatario tutte le spese per il trasferimento degli immobili nonché quelle relative alla cancellazione della trascrizione del pignoramento e di tutte le formalità con i relativi compensi spettanti al professionista delegato per le operazioni successive alla vendita, come liquidati dal G.E.. La pubblicità, le modalità di presentazione delle domande e le condizioni della vendita sono regolate dalle «Condizioni generali in materia di vendite immobiliari delegate» allegate al presente avviso. Lamezia Terme, lì 15 dicembre 2008 il notaio delegato dottor Mario Bilangione CONDIZIONI GENERALI IN MATERIA DI VENDITE IMMOBILIARI DELEGATE Le offerte di acquisto dovranno essere presentate in busta chiusa entro le ore 12,00 del giorno 5 marzo 2009. Sulla busta dovranno essere indicate le sole generalità di chi presenta l’offerta, che può anche essere persona diversa dall’offerente, il nome del professionista delegato, la data della vendita e il numero della procedura. Nessuna altra indicazione - né il bene per cui è stata fatta l’offerta né l’ora della vendita o altro - deve essere apposta sulla busta; Il termine di versamento del saldo prezzo, nonché degli ulteriori oneri, diritti e spese conseguenti alla vendita è di 60 giorni dalla aggiudicazione. L’offerta dovrà contenere: - il cognome, nome, luogo e data di nascita, codice fiscale, domicilio, stato civile, recapito telefonico del soggetto cui andrà intestato l’immobile (non sarà possibile intestare l’immobile a soggetto diverso da quello che sottoscrive l’offerta), il quale dovrà anche presentarsi alla udienza fissata per la vendita. Se l’offerente è coniugato e in regime di comunione legale dei beni, dovranno essere indicati anche i corrispondenti dati del coniuge. Se l’offerente è minorenne, l’offerta dovrà essere sottoscritta dai genitori previa autorizzazione del giudice tutelare; se l’offerente agisce quale legale rappresentante di altro soggetto, dovrà essere allegato certificato del registro delle imprese da cui risultino i poteri ovvero la procura o l’atto di nomina che giustifichi i poteri; - i dati identificativi del bene per il quale l’offerta è proposta; - l’indicazione del prezzo offerto, che non potrà essere inferiore al prezzo minimo indicato nell’avviso di vendita, a pena di esclusione; - l’espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima. All’offerta dovrà essere allegata una fotocopia del documento di identità dell’offerente, nonché un assegno circolare non trasferibile intestato al sottoscritto Notaio, per un importo pari al 10 per cento del prezzo offerto, a titolo di cauzione, che sarà trattenuta in caso di rifiuto dell’acquisto. Ove l’offerta riguardi più lotti ai sensi dell’articolo precedente, potrà versarsi una sola cauzione, determinata con riferimento al lotto di maggior prezzo. Nessuna somma sarà richiesta, in questa fase quale fondo spese. L’offerta presentata è irrevocabile. L’offerente è tenuto a presentarsi all’udienza sopra indicata di persona, o a mezzo di mandatario munito di procura speciale. I procuratori legali possono fare offerte per persone da nominare. In caso di aggiudicazione, l’offerente è tenuto al versamento del saldo prezzo e degli oneri, diritti e spese di vendita nel termine indicato in offerta, ovvero, in mancanza, entro 60 giorni dalla aggiudicazione mediante due distinti assegni circolari non trasferibili intestati al sottoscritto Notaio, uno quale differenza prezzo di aggiudicazione e uno pari al venti per cento del prezzo stesso quale presumibile importo per spese. In caso di inadempimento, la aggiudicazione sarà revocata e l’aggiudicatario perderà tutte le somme versate. L’aggiudicatario potrà versare il prezzo tramite mutuo ipotecario con garanzia sul medesimo immobile oggetto della vendita, rivolgendosi alle banche il cui elenco sarà reperibile presso il professionista delegato e presso il sito del Tribunale; In caso di più offerte valide, si procederà a gara sulla base della offerta più alta. Il bene verrà definitivamente aggiudicato a chi avrà effettuato il rilancio più alto. La vendita avviene nello stato di fatto e di diritto in cui i beni si trovano, con tutte le eventuali pertinenze, accessioni, ragioni ed azioni, servitù attive e passive; che la vendita è a corpo e non a misura; che eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; che la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere - ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore -, per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni. L’immobile viene venduto libero da iscrizioni ipotecarie e da trascrizioni di pignoramenti. Se esistenti al momento della vendita, eventuali iscrizioni e saranno cancellate a spese e cura dell’aggiudicatario; che se occupato dal debitore o da terzi senza titolo, la liberazione dell’immobile sarà effettuata a cura del custode giudiziario ove nominato. Ogni onere fiscale derivante dalla vendita sarà a carico dell’aggiudicatario. Per tutto quanto qui non previsto si applicano le vigenti norme di legge. Quanto alla vendita con incanto, ferme le disposizioni sopra indicate, se compatibili, valgono le norme di cui agli artt. 576, 580, 584 e 585 c.p.c. Gli offerenti dovranno dichiarare la propria residenza nel

Circondario del Tribunale di Lamezia Terme o eleggere domicilio in Lamezia Terme. OFFERTE IN AUMENTO DI UN QUINTO: A norma dell’art. 584 c.p.c., avvenuto l’incanto, possono ancora essere fatte offerte di acquisto entro il termine perentorio di 10 giorni dalla gara, ma esse non sono efficaci se il prezzo offerto non supera di 1/5 (un quinto) quello raggiunto nell’incanto. Pertanto l’aggiudicazione diverrà definitiva decorsi 10 giorni senza offerte in aumento. Divenuta definitiva l’aggiudicazione dovrà essere versata nei sessanta giorni successivi la differenza del prezzo di aggiudicazione mediante assegno circolare non trasferibile intestato al sottoscritto Notaio nonché il venti per cento del prezzo di aggiudicazione sempre mediante assegno circolare non trasferibile intestato al sottoscritto Notaio quale presumibile importo per spese. Tali offerte potranno essere depositate presso l’indirizzo sopra indicato, nelle forme di cui all’art. 571 c.p.c., prestando cauzione per una somma pari al doppio della cauzione versata per la partecipazione all’incanto. In caso di presentazione di tali offerte, verrà indetta una gara secondo le previsioni di cui all’art. 584 c.p.c.. Se nessuno degli offerenti in aumento partecipa alla gara indetta a norma dell’art. 584, comma 3, c.p.c., l’aggiudicazione diventa definitiva e verrà pronunciata a carico degli offerenti (salvo che ricorra un documentato e giustificato motivo) la perdita della cauzione, il cui importo è trattenuto come rinveniente a tutti gli effetti dall’esecuzione. Ogni domanda di restituzione della cauzione dovrà essere indirizzata dagli offerenti al Giudice dell’Esecuzione. °°°°°°°°°° R.E. n. 80/1994 IL GIUDICE DELL’ESECUZIONE letti gli atti del procedimento e sciolta la riserva assunta all’udienza del 15 ottobre 2008; preso atto dell’istanza di vendita formulata dal creditore procedente; rilevato che custodi del bene pignorato sono gli esecutati; considerato che la natura e la destinazione di tale bene, unitamente alla carenza di elementi probatori da cui poter evincere il concreto pericolo del relativo deterioramento nelle more della definizione della procedura di vendita, inducono a ritenere che la sostituzione degli esecutati con un terzo quale custode giudiziario non abbia, allo stato, utilità, ex art. 559, comma 4, c.p.c, come novellato dalle leggi 80/2005, 263/2005 e 51/2006, fermo restando l’obbligo degli stessi di rendere il conto di gestione, ex artt. 560 e 593 c.p.c; ritenuto di poter condividere e prendere a fondamento del prosieguo della procedura le conclusioni della relazione dell’esperto, in ordine sia all’individuazione del compendio immobiliare che alla stima del relativo valore di mercato; ravvisate, pertanto, le condizioni per procedere, ai sensi degli artt. 569, 571 e 576 c.p.c, come novellati dalle leggi 80/2005, 263/2005 e 51/2006, al prezzo base di euro 260.000,00, alla vendita coattiva del seguente bene: lotto unico - “appezzamento di terreno sito in Nocera Torinese, località Marina De Luca, della superfìcie di mq. 625, su cui insiste un fabbricato a piano terra comprendente un appartamento per civile abitazione di sei vani e due magazzini di mq. 45 e mq. 18, con corte di pertinenza esclusiva. Il terreno è riportato nel NCT di detto comune al foglio 20, p.Ua 36/b, mentre il fabbricato è distinto nel NCEU al foglio 20, p.lla 124, sub 3, cat. C/2, classe 1, sub 4, cat. A/3, classe 1, e sub 5, cat. C/2, classe 1”; rilevato che occorre fissare i termini per la presentazione delle offerte di acquisto senza incanto, la successiva udienza per l’esame delle stesse e, per il caso in cui non abbia per qualsiasi motivo luogo la vendita senza incanto, fin d’ora la data per gli incanti; EVIDENZIATO, QUANTO ALLA VENDITA SENZA INCANTO ED A NORMA DEL VIGENTE TESTO DELL’ART. 571 COD. PROC. CIV., CHE: - ciascun offerente, tranne il debitore, è ammesso a formulare offerte per l’acquisto personalmente o a mezzo di procuratore legale anche a norma dell’art. 579, ultimo comma, presentando presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari, dichiarazione, in regola con il bollo, contenente l’indicazione del prezzo, del tempo, del modo del pagamento e di ogni altro elemento utile alla valutazione dell’offerta; - l’offerta è irrevocabile, salvo che: 1. il giudice ordini l’incanto; 2. siano decorsi centoventi giorni dalla sua presentazione e la stessa non sia stata accolta; - l’offerta non è efficace: 1) se perviene oltre il termine stabilito; 2) se è inferiore al prezzo determinato a norma dell’articolo 568 e più sopra ricordato; c) se l’offerente non presta cauzione, a mezzo di assegno circolare non trasferibile intestato a “Poste Italiane spa”, in misura non inferiore al decimo del prezzo da lui proposto; - l’offerta deve consistere in una dichiarazione, in regola con il bollo, contenente, a pena di inefficacia, l’indicazione del numero di r.g.e. della procedura, del prezzo offerto, del bene (e del lotto) cui si riferisce l’offerta e ogni altro elemento utile alla valutazione di questa; - detta dichiarazione deve, altresì, recare le generalità dell’offerente (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi) ed essere corredata da copia di valido documento di identità dell’offerente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale); - in caso di dichiarazione presentata da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; - all’offerta, da depositarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere allegato l’assegno circolare per la cauzione, come innanzi indicato; all’esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell’esecuzione e la data dell’udienza fissata per l’esame delle offerte; le buste saranno aperte all’udienza fissata per l’esame delle offerte, alla presenza degli offerenti, ove comparsi; - in ogni caso, le spese del trasferimento cedono a carico dell’aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la cancellazione delle formalità; EVIDENZIATO, QUANTO ALL’EVENTUALE, SUCCESSIVA VENDITA AGLI INCANTI, CHE: - essa deve aver luogo al prezzo sopra indicato di euro 260.000,00; - le offerte in aumento, a pena di inammissibilità, non devono essere inferiori ad euro 11.000,00; - ogni concorrente, per essere ammesso all’incanto, deve presentare istanza di partecipazione, in regola con il bollo, recante, a pena di inefficacia, l’indicazione del numero di r.g.e. della procedura, il bene o il lotto cui l’istanza stessa si riferisce, le proprie generalità (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi); - all’istanza di partecipazione deve essere allegata copia di valido documento di identità del concorrente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale); - in caso di dichiarazione di partecipazione presentata da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; - con l’istanza di partecipazione, da presentarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere depositato assegno circolare non trasferibile, intestato alle “Poste Italiane s.p.a.”, tramite cui effettuare il versamento della cauzione (ed in conto prezzo di aggiudicazione), in razione dì un decimo del prezzo base d’asta - all’esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell’esecuzione e la data dell’udienza fissata per la vendita; le buste saranno aperte all’udienza stabilita per l’incanto alla presenza degli offerenti, ove comparsi; - in ogni caso, le spese del trasferimento cedono a carico dell’aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la cancellazione delle formalità; FISSA, IN RELAZIONE ALLA VENDITA SENZA INCANTO.


22 - per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari delle offerte di acquisto, ex art. 571 c.p.c, dell’immobile sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell’esperto in atti, cui si fa espresso riferimento, termine fino alle ore 13.00 del giorno 10 febbraio 2009, con le modalità e per il prezzo base di cui sopra; per l’esame delle offerte di acquisto, ai sensi dell’art. 572 c.p.c, ovvero per la gara sulle medesime, se presentate in misura superiore ad una, l’udienza del giorno 11 febbraio 2009, ore 9.30 e segg.; FISSA, NEL CASO IN CUI LA VENDITA SENZA INCANTO NON ABBIA LUOGO. - per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari dell’istanza di partecipazione agli incanti, termine fino alle ore 13.00 del giorno 24 febbraio 2009. con le modalità e per il prezzo minimo di cui sopra; - per il giorno 25 febbraio 2009, ore 9.30 e segg., la vendita ai pubblici incanti dell’immobile sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell’esperto in atti, cui si fa espresso riferimento, con le modalità e per il prezzo base di cui innanzi; STABILISCE. ALTRESÌ, CHE LA VENDITA AVVIENE ALLE SEGUENTI CONDIZIONI. SIA QUALORA VI SI FACCIA LUOGO SENZA INCANTO, SIA QUALORA VI SI FACCIA LUOGO CON INCANTO: - gli immobili vengono posti in vendita1 nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, così come identificati, descritti e valutati dall’esperto nella relazione, con ogni eventuale servitù attiva e passiva inerente e quote condominiali relative; - la vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere - ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore - per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni; - l’aggiudicatario dovrà versare la differenza del prezzo (detratta dal prezzo di aggiudicazione la cauzione di cui sopra) entro un termine massimo di 60 giorni dalla data di aggiudicazione mediate assegno circolare non trasferibile intestato a “Poste Italiane s.p.a.”2; in mancanza, si prowederà a norma dell’art. 587 c.p.c; - soltanto all’esito degli adempimenti precedenti, della produzione di aggiornati certificati catastali e di aggiornati certificati relativi alle iscrizioni e trascrizioni effettuate sul bene nonché del pagamento delle spese di trasferimento da parte dell’aggiudicatario, per come liquidate dalla Cancelleria, sarà emesso il decreto di trasferimento, ai sensi dell’art. 586 c.p.c; DISPONE. QUANTO ALLA PUBBLICITÀ IN FUNZIONE DELLA VENDITA. CHE: - su impulso del procedente, sia predisposto l’avviso di vendita, da pubblicare all’albo dell’Ufficio; a cura, rischio e spese (rimborsabili ex art. 2770 cod. civ.) del medesimo soggetto, sia data pubblicità3: -1 La Cancelleria manterrà riservate le notizie sull’identità degli offerenti fino all’udienza o all’esperimento degli incanti. -2 Qualora il procedimento si fondi su credito fondiario, all’assegno circolare sarà sostituito, ex art. 41 - co. 4 D.Lgs. 1.9.93 n. 385, il pagamento diretto alla banca creditrice, nei limiti del credito azionato, entro lo stesso termine e detratto un accantonamento per spese nella misura che sarà indicata dal g.e. -3 Il testo vigente della norma di riferimento per la pubblicità Art(art. 490 c.p.c.) è il seguente: Articolo 490 (Pubblicità degli avvisi). - in ogni caso, per una sola volta, della presente ordinanza, escluse le note, su di un quotidiano d‚ informazione a diffusione locale a scelta del creditore, pubblicità da effettuarsi almeno quarantacinque orni prima del termine per la presentazione delle offerte o della data dell‚incanto; - in ogni caso, per una sola volta, della presente ordinanza, escluse le note, sulla rivista periodica “Aste Info Appalti”, pubblicità da effettuarsi almeno quarantacinque giorni prima del termine per la presentazione delle offerte o della data dell’incanto; - in ogni caso, per una sola volta, della presente ordinanza, escluse le note, e della relazione di stima dell’esperto sul sito Internet www.aste.eugenius.it, almeno quarantacinque giorni prima del termine per la presentazione delle offerte o della data dell ‘incanto; - il creditore procedente possa, inoltre, dare pubblicità della presente ordinanza, a sua cura ed ove lo ritenga opportuno: - a sue spese (rimborsabili ex art. 2770 cod. civ.), con pubblicità muraria, da effettuarsi nei Comuni di Lamezia Terme e di ubicazione degli immobili, almeno quarantacinque giorni prima del termine per la presentazione delle offerte o della data dell’incanto; - a sue spese (non rimborsabili neppure ex art. 2770 cod. civ.), ad un’ulteriore forma di pubblicità dal medesimo prescelta, da eseguirsi almeno quarantacinque giorni prima del termine per la presentazione delle offerte o della data dell’incanto; - la pubblicità muraria e l’ulteriore pubblicità prescelta sono dichiarate sin d’ora non necessarie ai fini dell’esperibilità della vendita; - della prova della pubblicità elettronica e a mezzo stampa ˜ da depositarsi in cancelleria almeno dieci giorni prima delle vendite - sia fatto carico al creditore procedente o surrogante; AVVERTE fin d’ora le parti che, ove all’udienza fissata per la celebrazione dell’incanto, questo non abbia luogo per qualunque motivo, si riserva di applicare immediatamente - e cioè a quella stessa udienza -l’articolo 591 cod. proc. civ., senza alcun rinvio intermedio o ulteriore, in quello stesso contesto sentendo le parti e provvedendo sulla disposizione dell’ amministrazione giudiziaria o sulla fissazione di una nuova vendita; ONERA Quando la legge dispone che di un atto esecutivo sia data pubblica notizia, un avviso contenente tutti i dati, che possono interessare il pubblico, deve essere affisso per tre giorni continui nell’albo dell’ufficio giudiziario davanti al quale si svolge il procedimento esecutivo. In caso di espropriazione di beni mobili registrati, per un valore superiore a 25.000 euro, e di beni immobili, lo stesso avviso, unitamente a copia dell’ordinanza del giudice e della relazione di stima redatta ai sensi dell’articolo 173-bis delle disposizioni di attuazione dei presente codice, è altresì inserito in appositi siti internet almeno quarantacinque giorni prima del termine per la presentazione delle offerte o della data dell’incanto Il giudice dispone inoltre che l’avviso sia inserito almeno quarantacinque giorni prima del termine per la presentazione delle offerte o della data dell’incanto una o più volte sui quotidiani di informazione locali aventi maggiore diffusione nella zona interessata o, quando opportuno, sui quotidiani di informazione nazionali e, quando occorre, che sia divulgato con le forme della pubblicità commerciale. La divulgazione degli avvisi con altri mezzi diversi dai quotidiani di informazione deve intendersi complementare e non alternativa<2). Sono equiparati ai quotidiani, i giornali di informazione locale, multisettimanali o settimanali editi da soggetti iscritti al Registro operatori della comunicazione (ROC) e aventi caratteristiche editoriali analoghe a quelle dei quotidiani che garantiscono la maggior diffusione nella zona interessata(3). Nell’avviso è omessa l’indicazione del debitore(4). (1) Il secondo comma è stato così sostituito dall’articolo 2, co. 3, teff, e), n. 4.1., del D.L 14.3.05 n. 35, conv. con mod. in L. 14.5.05 n. 80; la formulazione originaria prevedeva la pubblicazione sul F.A.L, ma questo era stato soppresso dall’articolo 31 L. 24.11.00 n. 340, il cui co. 4 prevedeva la necessità di un regolamento per l’individuazione dei mezzi di pubblicità sostitutivi, da emanarsi entro i 120 gg. dall’entrata in vigore della Legge (e cioè entro l’8.3.01): ma detto regolamento non è stato mai emanato.

GENNAIO 2009

(2) Il terzo comma è stato così sostituito dall’articolo 52, co. 76, della L. 28.12.01 n. 448. (3) Periodo introdotto dall’articolo 80, co. 46, della L. 27.12.02 n. 289. (4) Parole aggiunte dall’articolo 174, co. 9, D.Lgs. 20.6.03 n. 196. DA’ ATTO di non disporre, allo stato, la sostituzione del custode per le motivazioni innanzi espresse; ORDINA ai debitori di presentare il conto di gestione, ex artt. 560 e 593 c.p.c, a far data dal pignoramento entro e non oltre il 15 gennaio 2009, con espresso avviso che, in caso di inottemperanza, l’omissione sarà valutata ai fini dell’eventuale nomina di un custode esterno. TRIBUNALE DI LAMEZIA TERME Ufficio notifiche - Esec. Protesti Lamezia Terme, 12/11/2008 Avv. Sirianni Francesco - a mani dello stesso dA’ ATTO di non disporre, allo stato, la sostituzione del custode per le motivazioni innanzi espresse; ORDINA ai debitori di presentare il conto di gestione, ex artt. 560 e 593 c.p.c, a far data dal pignoramento entro e non oltre il 15 gennaio 2009, con espresso avviso che, in caso di inottemperanza, l’omissione sarà valutata ai fini dell’eventuale nomina di un custode esterno. TRIBUNALE DI LAMEZIA TERME Ufficio notifiche - Esec. Protesti Lamezia Terme, 12/11/2008 Avv. Sirianni Francesco - a mani dello stesso il creditore procedente di notificare entro il 15 gennaio 2009 la presente ordinanza ai creditori di cui all’art. 498 che non sono comparsi; DA’ ATTO di non disporre, allo stato, la sostituzione del custode per le motivazioni innanzi espresse; ORDINA ai debitori di presentare il conto di gestione, ex artt. 560 e 593 c.p.c, a far data dal pignoramento entro e non oltre il 15 gennaio 2009, con espresso avviso che, in caso di inottemperanza, l’omissione sarà valutata ai fini dell’eventuale nomina di un custode esterno. TRIBUNALE DI LAMEZIA TERME Ufficio notifiche - Esec. Protesti Lamezia Terme, 12/11/2008 °°°°°°°°°° UFFICIO ESECUZIONI IMMOBILIARI AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI EX ART. 569 COMMA 3 - C.P.C. NELLA PROCEDURA ESECUTIVA IMMOBILIARE N. 76/1998 R.E. SI RENDE NOTO Che il giudice dell’esecuzione nella procedura n. 76/1998 R.E., promossa da: con ordinanza del 29/10/2008 ha disposto la vendita senza incanto, in unico lotto del seguente immobile nello stato di fatto e di diritto in cui di trova: LOTTO UNICO “Quota pari ad 1⁄2 della piena proprietà di un immobile a destinazione commerciale, con seminterrato e corte circostante di 400 mq., sito nel Comune di Decollatura, Via Umberto I, riportato nel NCEU al foglio 30, p.lla 839, cat. C/1, consistenza mq. 50”; prezzo base d’asta euro 15.796,87 Gli interessati a presentare offerta di acquisto possono esaminare il bene in vendita chiedendo di accedere all’immobile, previa preventiva comunicazione scritta al debitore-custode, nei giorni e nelle ore indicati nel combinato disposto ex artt. 519 e 147 cpc. L’immobile sopra indicato e meglio descritto nelle relazioni dell’esperto in atti, cui si fa espressa riferimento FISSA La vendita senza incanto per il 04/03/2009 ore 9,30 presso il Tribunale Ordinario di Lamezia Terme e, per il caso che la predetta vendita non abbia eventualmente esito, in via sussidiaria, la vendita con l’incanto per il 18/03/2009 ore 9:30 al prezzo base d’asta così come determinato, ai sensi dell’art. 568 cpc, in data 04/03/2009 all’esito della vendita senza incanto. Ogni concorrente per essere ammesso all’incanto deve presentare istanza di partecipazione, in regola con il bollo, recante, a pena di inefficacia, l’indicazione del numero di r.g.e. della procedura, il bene o il lotto cui l’istanza stessa si riferisce, le proprie generalità (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi). All’istanza di partecipazione deve essere allegata copia di valido documento di identità del concorrente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale). In caso di dichiarazione di partecipazione presentata da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento. Con l’istanza di partecipazione da presentarsi in busta chiusa senza segni di riconoscimento deve essere depositato l’assegno circolare non trasferibile, intestato a “Poste Italiane S.p.A.” tramite cui effettuare il versamento della cauzione (ed in conto prezzo di aggiudicazione) in ragione di un decimo del prezzo base d’asta. In ogni caso le spese di trasferimento cadono a carico dell’aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la cancellazione delle formalità. L’offerta dia acquisto è irrevocabile,salvo che: il giudice ordini l’incanto, siano decorsi 120 gg dalla sua presentazione e la stessa non sia stata accolta. Il termine ultimo per depositare istanza di partecipazione nella cancelleria delle esecuzioni del Tribunale di Lamezia Terme è entro e non oltre le ore 13:00 del giorno 3 Marzo 2009 per la vendita senza incanto; e termine fino alle ore 13:00 del 17 Marzo 2009 per la vendita con incanto; le offerte in aumento, a pena di inammissibilità, non devono essere inferiori a euro 1.000,000. Gli immobili vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, così come identificati, descritti e valutati nella relazione. L’aggiudicatario dovrà versare: a) la differenza del prezzo di aggiudicazione (detratta dal prezzo di aggiudicazione la cauzione di cui sopra) entro un termine massimo di 60 giorni dalla data di aggiudicazione mediante assegno circolare non trasferibile intestato a “Poste Italiane S.p.A.”; in mancanza si provvederà a norma dell’art. 587 c.p.c.; b) soltanto all’esito degli adempimenti precedenti, della produzione di aggiornati certificati catastali e di aggiornati certificati relativi alle iscrizioni e trascrizioni effettuate sul bene nonché del pagamento delle spese di trasferimento da parte dell’aggiudicatario, per come liquidate dalla Cancelleria, sarà emesso il decreto di trasferimento, ai sensi dell’art. 586 c.p.c.; L’aggiudicatario dovrà provvedere a proprie spese alla voltura catastale dell’immobile trasferitogli, alla sanatoria e/o condono di eventuali irregolarità urbanistiche entro 120 giorni dalla notifica del decreto di trasferimento. Il creditore procedente provvederà a inserire l’avviso di vendita sul sito internet www.astegiudiziarie.it http://www.astegiudiziarie.it/, per una sola volta su un quotidiano di informazione a diffusione locale a scelta, per una sola volta sulla rivista “Aste giudiziarie”. Ulteriori informazioni potranno essere chieste in cancelleria. Lamezia Terme li 15/01/2009 Il CANCELLIERE C1 (Bruna BERNARDI) °°°°°°°°°° AVVISO DI VENDITA DEI BENI IMMOBILI PIGNORATI Il Giudice dell’Esecuzione del Tribunale di Lamezia Terme nella procedura esecutiva mobiliare n. 88/2005,

letti gli atti del procedimento e sciolta la riserva assunta all'udienza del 3 aprile 2008; preso atto dell'istanza di vendita formulata dal creditore procedente; rilevato che custode del bene pignorato è il debitore esecutato; ritenuto opportuno, nonostante lo stato di comproprietà del cespite, disporre comunque la vendita della quota di 1/2, per la cui acquisizione è verosimile un interesse del contitolare non debitore; considerato, altresì, che proprio lo stato di contitolarità del bene, unitamente alla carenza di elementi probatori da cui poter evincere il concreto pericolo di un deterioramento del cespite nelle more della definizione della procedura di vendita, induce a ritenere che la sostituzione del debitore con un terzo quale custode giudiziario non abbia, allo stato, utilità, ex art. 559, comma 4, c.p.c., come novellato dalle leggi 80/2005, 263/2005 e 51/2006, fermo restando l'obbligo dello stesso di rendere il conto di gestione, ex artt. 560 e 593 c.p.c.; ritenuto di poter condividere e prendere a fondamento del prosieguo della procedura le conclusioni della relazione dell'esperto, in ordine sia all'individuazione del compendio immobiliare che alla stima del relativo valore di mercato; vista l’ordinanza del 29.10.2008 con cui il prezzo base d’asta è stato ridotto di 1/4; ravvisate, pertanto, le condizioni per procedere, ai sensi degli artt. 569, 571 e 576 c.p.c., come, novellati dalle leggi 80/2005, 263/2005 e 51/2006, al prezzo di euro 12.420,00, alla vendita coattiva del seguente bene: LOTTO UNICO - “quota pari a 1/2 della piena proprietà di un immobile per civile abitazione sito in Lamezia Terme, Sambiase, via Addolorata, n. 16, dalla superficie mq. 92, riportato nel NCEU al foglio 74, p.lla 18, cat. A/6, classe 2, vani 2”. rilevato che occorre fissare i termini per la presentazione delle offerte di acquisto senza incanto, la successiva udienza per l'esame delle stesse e, per il caso in cui non abbia per qualsiasi motivo luogo la vendita senza incanto, fin d'ora la data per gli incanti; evidenziato, quanto alla vendita senza incanto ed a norma del vigente testo dell'art. 571 cod. proc. civ., che: - ciascun offerente, tranne il debitore, è ammesso a formulare offerte per l'acquisto personalmente o a mezzo di procuratore legale anche a norma dell'art. 579, ultimo comma, presentando presso la Cancelleria delle Esecuzioni immobiliari, dichiarazione, in regola con il bollo, contenente l'indicazione del prezzo, del tempo, del modo del pagamento e di ogni altro elemento utile alla valutazione dell'offerta; - l'offerta è irrevocabile, salvo che: 1) il giudice ordini l'incanto; 2) siano decorsi centoventi giorni dalla sua presentazione e la stessa non sia stata accolta; - l'offerta non è efficace: 1) se perviene oltre il termine stabilito; 2) se è inferiore al prezzo determinato a norma dell'articolo 568 e più sopra ricordato; c) se l'offerente non presta cauzione, a mezzo di assegno circolare non trasferibile intestato a “Poste Italiane S.p.A.”, in misura non inferiore al decimo del prezzo da lui proposto; - l'offerta deve consistere in una dichiarazione, in regola con il bollo. contenente, a pena di inefficacia, l'indicazione del numero di r.g.e. della procedura, del prezzo offerto, del bene (e del lotto) cui si riferisce l'offerta e ogni altro elemento utile alla valutazione di questa; - detta dichiarazione deve, altresì, recare le generalità dell'offerente (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi) ed essere corredata da copia di valido documento di identità dell'offerente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale); - in caso di dichiarazione presentata da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l'esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; - all'offerta, da depositarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere allegato l'assegno circolare per la cauzione, come innanzi indicato; all'esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell'esecuzione e la data dell'udienza fissata per l'esame delle offerte; le buste saranno aperte all'udienza fissata per l'esame delle offerte, alla presenza degli offerenti, ove comparsi; - in ogni caso, le spese del trasferimento cedono a carico dell' aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la cancellazione delle formalità; evidenziato, quanto all'eventuale, successiva vendita agli incanti, che: - essa deve aver luogo al prezzo sopra indicato di euro 12.420,00; - le offerte in aumento, a pena di inammissibilità, non devono essere inferiori a euro 620,00; - ogni concorrente, per essere ammesso all'incanto, deve presentare istanza di partecipazione, in regola con il bollo, recante, a pena di inefficacia, l'indicazione del numero di r.g.e. della procedura, il bene o il lotto cui l'istanza stessa si riferisce, le proprie generalità (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi); - all'istanza di partecipazione deve essere allegata copia di valido documento di identità del concorrente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale); - in caso di dichiarazione di partecipazione presentata da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l'esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; - con l'istanza di partecipazione, da presentarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere depositato assegno circolare non trasferibile, intestato alle “Poste Italiane S.p.A.”, tramite cui effettuare il versamento della cauzione (ed in conto prezzo di aggiudicazione), in ragione di un decimo del prezzo base d'asta; - all'esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell'esecuzione e: la data dell'udienza fissata per la vendita; le buste saranno aperte all'udienza stabilita per l'incanto alla presenza degli offerenti, ove comparsi; - in ogni caso, le spese del trasferimento cedono a carico dell'aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la cancellazione delle formalità; FISSA, IN RELAZIONE ALLA VENDITA SENZA INCANTO, per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari delle offerte di acquisto, ex art. 571 c.p.c., dell’immobile sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell' esperto in atti, cui si fa espresso riferimento, termine fino alle ore 13.00 del giorno 03 marzo 2009, con le modalità e per il prezzo base di cui sopra; - per l'esame delle offerte di acquisto, ai sensi dell'art. 572 c.p.c., ovvero per la gara sulle medesime, se presentate in misura superiore ad una, l'udienza del giorno 04 marzo 2009, ore 9,30 e segg.; FISSA, NEL CASO IN CUI LA VENDITA SENZA INCANTO NON ABBIA LUOGO, - per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari dell'istanza di partecipazione agli incanti, termine fino alle ore 13.00 del giorno 17 marzo 2009, con le modalità e per il prezzo minimo di cui sopra; - per il giorno 18 marzo 2009, ore 9.30 e segg. la vendita ai pubblici incanti dell'immobile sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell' esperto in atti, cui si fa espresso riferimento, con le modalità e per il prezzo base di cui innanzi; STABILISCE, ALTRESI’, CHE LA VENDITA AVVIENE ALLE SEGUENTI CONDIZIONI, SIA QUALORA VI SI FACCIA LUOGO SENZA INCANTO, SIA QUALORA VI SI FACCIA LUOGO CON INCANTO: - gli immobili vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, così come identificati, descritti e valutati dall'esperto nella relazione, con ogni eventuale servitù attiva e passiva inerente e quote condominiali relative; - la vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, inden-

nità o riduzione del prezzo; la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. Conseguentemente l'esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere -ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell'anno in corso e dell'anno precedente non pagate dal debitore -per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni; - l'aggiudicatario dovrà versare la differenza del prezzo (detratta dal prezzo di aggiudicazione la cauzione di cui sopra) entro un termine massimo di 60 giorni dalla data di aggiudicazione mediate assegno circolare non trasferibile intestato a “Poste Italiane S.p.A.”; in mancanza, si provvederà a norma dell'art. 587 c.p.c.; - soltanto all'esito degli adempimenti precedenti, della produzione di aggiornati certificati catastali e di aggiornati certificati relativi alle iscrizioni e trascrizioni effettuate sul bene nonché del pagamento delle spese di trasferimento da parte dell' aggiudicatario, per come liquidate dalla Cancelleria, sarà emesso il decreto di trasferimento, ai sensi dell'art. 586 c.p.c.. Il G.E. dott. Alessandro Brancaccio °°°°°°°°°° AVVISO DI VENDITA DEL PROFESSIONISTA DELEGATO ALLA VENDITA Esecuzione n. 35/2006 Giudice dell’Esecuzione: Dr. Alessandro BRANCACCIO Custode Giudiziario: Dr. Fabio Massimiliano CANZONIERE Delegato alla vendita: Dr. Fabio Massimiliano CANZONIERE AVVISO DI VENDITA presso lo studio in via dei Mille n. 150 – 88046 Lamezia Terme avanti al professionista delegato alle operazioni di vendita Dr. Fabio Massimiliano CANZONIERE è stata fissata Il giorno 02/03/2009 alle ore 10,00 la vendita senza incanto ai sensi dell’articolo 573 c.p.c. e per il caso in cui la vendita senza incanto non abbia esito positivo per qualsiasi ragione o causa il giorno 09/03/2009 alle ore 10,00 la vendita con incanto dei seguenti beni immobili analiticamente descritti nella perizia redatta dal Ing. Giuseppe Cefalà, ed allegata al fascicolo della esecuzione che dovrà essere consultata dall’eventuale offerente ed alla quale si fa espresso rinvio per tutto ciò che concerne l’esistenza di eventuali pesi e oneri a qualsiasi titolo gravanti sui beni: LOTTO UNICO prezzo di Euro 2.019.840,00 (valore decurtato del 25% come da autorizzazione G.E. del 25/11/2008). Rilancio minimo di Euro 100.992,00. Immobile (Capannone Industriale /commerciale) sito in Maida - SS 280 DUE MARI Complanare Sud - CATASTO TERRENI.: - foglio di mappa n°4, - particella n°92, - qualità Ente Urbano, - superficie 6842 mq (Vedi allegato n°2); N.C.U.: - foglio di mappa n°4, - particella n°92, - categoria D/1. Attualmente sono occupati da uffici e impianti/laboratori industriali con contratto di locazione transitoria con esplicita clausola di risoluzione in caso di aggiudicazione. MODALITA’ DI PRESENTAZIONE DELLE OFFERTE 1) Le offerte di acquisto dovranno essere presentate in busta chiusa indirizzata al professionista Delegato alla vendita presso il suo studio sito in Lamezia Terme – Via dei Mille n. 150 - entro le ore 12 del giorno precedente la data della vendita. Sulla busta deve essere indicato il nome di chi deposita materialmente l’offerta (che può anche essere persona diversa dall’offerente) e la data della vendita. 2) L’offerta dovrà contenere: · il cognome, nome, luogo e data di nascita, codice fiscale, domicilio, stato civile, recapito telefonico del soggetto cui andrà intestato l’immobile (non sarà possibile intestare l’immobile a soggetto diverso da quello che sottoscrive l’offerta), il quale dovrà anche presentarsi alla udienza fissata per la vendita. Se l’offerente è coniugato e in regime di comunione legale dei beni, dovranno essere indicati anche i corrispondenti dati del coniuge. Se l’offerente è minorenne, l’offerta dovrà essere sottoscritta dai genitori previa autorizzazione del Giudice Tutelare; · i dati identificativi del bene per il quale l’offerta è proposta; · l’indicazione del prezzo offerto, che non potrà essere inferiore al prezzo minimo sotto indicato, a pena di esclusione; · il termine di pagamento del prezzo e degli oneri tributari, non superiore a 60 giorni; · l’espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima. Nel caso di istanza di partecipazione per la vendita con incanto la richiesta dovrà essere presentata in busta chiusa: se presentata in busta chiusa ed in ogni caso occorre che l’istante-offerente precisi se la propria istanza riguardi la vendita con o senza incanto. La istanza di partecipazione alla vendita con incanto non deve contenere alcuna indicazione del prezzo offerto, ma solo la dichiarazione di volere partecipare all’incanto asseverata dal versamento di una cauzione. 3) All’offerta dovrà essere allegata una fotocopia del documento di identità dell’offerente, nonché un assegno circolare non trasferibile intestato a “Proc. esecutiva N. 35/2006”, seguito dal numero della procedura, per un importo pari al 10 per cento del prezzo offerto, a titolo di cauzione, che sarà trattenuta in caso di rifiuto dell’acquisto. Ove l’offerta riguardi più lotti ai sensi dell’articolo precedente, potrà versarsi una sola cauzione, determinata con riferimento al lotto di maggior prezzo. 4) L’offerta presentata nella vendita senza incanto è irrevocabile. Essa, peraltro, non dà diritto all’acquisto del bene, restando piena facoltà del Giudice di valutare se dar luogo o meno alla vendita, e ciò anche in caso di unico offerente. La persona indicata nella offerta come futura intestataria del bene è tenuta a presentarsi all’udienza sopra indicata; in mancanza, il bene potrà essere aggiudicato anche ad altro offerente per minore importo.Se invece la offerta dell’assente fosse l’unica, l’aggiudicazione avverrà a favore dell’unico offerente, anche se assente all’udienza. Nella vendita con incanto, pur dopo aver presentato la domanda, è possibile non partecipare all’incanto, ma verrà trattenuto il 10 per cento della cauzione versata. 5) L’importo degli oneri tributari sarà indicato all’aggiudicatario dopo la aggiudicazione ed essi dovranno essere versati nello stesso termine del prezzo. In caso di inadempimento, la aggiudicazione sarà revocata e l’aggiudicatario perderà tutte le somme versate. 6) In caso di più offerte valide, si procederà a gara sulla base della offerta più alta. Il bene verrà definitivamente aggiudicato a chi avrà effettuato il rilancio più alto. Nella vendita senza incanto non verranno prese in considerazione offerte pervenute dopo la conclusione della gara, neppure se il prezzo offerto fosse superiore di oltre un quinto a quello di aggiudicazione. L’offerte in aumento nella vendita con incanto potranno essere formulate nei termini di legge. Nella vendita con incanto l’offerente, anche se è unico, deve fare almeno un rilancio per avere aggiudicato il bene. 7) Il pagamento del residuo prezzo dovrà avvenire entro e non oltre 60 giorni dalla data della aggiudicazione, pena la decadenza dalla aggiudicazione con perdita del 10% versato a titolo di cauzione. Il versamento dovrà essere effettuato a mani del Delegato alla vendita sul libretto postale o bancario aperto dal Delegato alla vendita medesimo CONDIZIONI DELLA VENDITA La vendita avviene nello stato di fatto e di diritto in cui i beni si trovano, con tutte le eventuali pertinenze, accessioni, ragioni ed azioni, servitù attive e passive; che la vendita è a corpo e non a misura; che eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; che la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà


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essere revocata per alcun motivo. Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere -ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore-, per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni. L’immobile viene venduto libero da iscrizioni ipotecarie e da trascrizioni di pignoramenti. Se l’immobile risulta occupato dal debitore o da terzi senza titolo, la sua liberazione sarà effettuata a cura del Custode Giudiziario. Ogni onere fiscale derivante dalla vendita sarà a carico dell’aggiudicatario. Maggiori informazioni, modalita’ di presentazione delle offerte e alle condizioni della vendita, possono essere fornite dal Custode e Delegato alla vendita Dr. Fabio Massimiliano Canzoniere (tel. n. 0968.21885) e – mail: mcanzoniere@yahoo.it nei giorni Lunedì, Martedì e Giovedì dalle ore 10,00 alle ore 12,00 e sul sito internet www.aste.eugenius.it. Lamezia terme, lì Il Custode e Delegato alla vendita Dr. Fabio Massimiliano Canzoniere °°°°°°°°°° N. 126/92 Reg. Es. Imm. AVVISO DI VENDITA IL PROFESSIONISTA DELEGATO NOTAIO DOTTOR GIANLUCA PERRELLA presso ASSOCIAZIONE NOTARILE PROCEDURE ESECUTIVE DI LAMEZIA TERME Piazza della Repubblica - Lamezia Terme nella Procedura Esecutiva proposta da CARICAL S.p.A. Visto il provvedimento di delega alla vendita emesso dal Giudice dell’Esecuzione del Tribunale di Lamezia Terme in data 19 gennaio 2007 ai sensi dell’art. 591 bis c.p.c.; Ritenuto necessario di dover rifissare la vendita del bene rimasto invenduto e che non è opportuno ridurre ulteriormente il prezzo base; Visto l’art. 569 c.p.c. AVVISA - che in data 12 marzo 2009 alle ore 10,00, nel Palazzo di Giustizia di Lamezia Terme, Piazza della Repubblica, piano primo seminterrato, presso i locali dell’Associazione Notarile, si terrà la vendita con incanto del seguente immobile: LOTTO N. 1: In territorio di Lamezia Terme, sezione Nicastro, porzione immobiliare facente parte del fabbricato condominiale posto alla via Calatafimi n.16 (località Cola d’Arcio), e precisamente l’appartamento ubicato al secondo piano (terzo fuori terra), scala A, composto da vani catastali cinque e mezzo; riportato nel Catasto Fabbricati del predetto comune di Lamezia Terme, sezione di Nicastro, con le indicazioni: - foglio di mappa 15, particella 362/subalterno 3, via Coladarci, piano 2°, zona censuaria 1°, categoria A/3, classe 2, consistenza vani 5,5, rendita catastale euro 298,25. Prezzo Base: euro 51.000,00 (cinquantunomila euro virgola zero zero). Cauzione euro 5.100,00 (euro cinquemilacento virgola zero zero) Aumento Minimo euro 2.550,00 (euro duemila cinquecentocinquanta virgola zero zero) - In tale udienza, a differenza della prima, per aggiudicarsi il bene sarà necessario effettuare almeno un rilancio del prezzo. - L’immobile viene posto in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trova, senza alcuna garanzia per evizione, molestie e pretese di eventuali conduttori; con gli accessori, dipendenze, pertinenze, servitù attive e passive esistenti e diritti proporzionali sulle parti dell’edificio che devono ritenersi comuni a norma di legge (ed eventuale regolamento di condominio). - Il bene di cui sopra è meglio descritto nelle relazioni di stima a firma degli esperti geom. Luigi Cataudo e dott. Aldo Stella, che possono essere consultate dall’offerente, ed alle quali si fa espresso rinvio anche per tutto ciò che concerne l’esistenza di eventuali oneri e pesi a qualsiasi titolo gravanti sui beni e consultabili presso i locali dell’Associazione mentre l’ordinanza è consultabile sul sito internet www.aste.eugenius.it, sul mensile “Aste Infoappalti” del mese antecedente la vendita, su “Il Domani” della Calabria. E’ possibile chiedere un finanziamento pari al 70/80% del prezzo base agli Istituti di credito che hanno aderito all’intesa con il Tribunale di Lamezia Terme, ossia: Banca Carime, San Paolo IMI-Banco di Napoli, Banca Popolare di Crotone, Monte dei Paschi di Siena, Banca di Catanzaro. I mutui saranno garantiti da ipoteca da iscrivere sullo stesso immobile posto in vendita. Maggiori informazioni potranno essere chieste alle banche interessate. - La misura dell’aumento da apportare alle offerte non potrà essere inferiore al 5% del prezzo base. - Se l’offerente non diviene aggiudicatario, la cauzione verrà immediatamente restituita dopo la chiusura della gara, salvo che lo stesso non abbia omesso di partecipare alla medesima, personalmente o a mezzo di procuratore speciale, senza documentato e giustificato motivo: in tale caso la cauzione è restituita solo nella misura dei 9/10 (nove decimi) dell’intero e la restante parte è trattenuta come somma rinveniente a tutti gli effetti dall’esecuzione. In caso di dubbi sulla sussistenza dei motivi giustificati per la mancata partecipazione alla gara, l’offerente si rivolgerà al Giudice, che disporrà in merito alla restituzione dell’intera cauzione o respingerà la relativa domanda. - A norma dell’art. 46 DPR 06/06/2001 n. 380 l’aggiudicatario, qualora l’immobile si trovi nelle condizioni previste per il rilascio del “Permesso di Costruire in Sanatoria”, dovrà presentare a proprie esclusive spese domanda di “Permesso in Sanatoria”, entro 120 giorni dalla notifica del decreto di trasferimento. - Sono a carico dell’aggiudicatario tutte le spese per il trasferimento degli immobili nonché quelle relative alla cancellazione della trascrizione del pignoramento e di tutte le formalità con i relativi compensi spettanti al professionista delegato per le operazioni successive alla vendita, come liquidati dal G.E.. La pubblicità, le modalità di presentazione delle domande e le condizioni della vendita sono regola-te dalle «Condizioni generali in materia di vendite immobiliari delegate» allegate al presente avviso. Lamezia Terme, lì 15 gennaio 2009 Il notaio delegato f.to dottor Gianluca Perrella CONDIZIONI GENERALI IN MATERIA DI VENDITE IMMOBILIARI DELEGATE Le offerte di acquisto dovranno essere presentate in busta chiusa entro le ore 12:00 del giorno 9 marzo 2009. Sulla busta dovranno essere indicate le sole generalità di chi presenta l’offerta, che può anche essere persona diversa dall’offerente, il nome del professionista delegato, la data della vendita e il numero della procedura esecutiva. Nessuna altra indicazione - né il bene per cui è stata fatta l’offerta o altro - deve essere apposta sulla busta; Il termine di versamento del saldo prezzo, nonché degli ulteriori oneri, diritti e spese conseguenti alla vendita è di 60 giorni dalla aggiudicazione, mediante assegni circolari non trasferibili intestati al sottoscritto Notaio, uno quale saldo prezzo e uno di importo pari al 20% del prezzo di aggiudicazione. L’offerta dovrà contenere: - il cognome, nome, luogo e data di nascita, codice fiscale, domicilio, stato civile, recapito te-lefonico del soggetto cui andrà intestato l’immobile (non sarà possibile intestare l’immobile a soggetto diverso da quello che sottoscrive l’offerta), il quale dovrà anche presentarsi alla udienza fissata per la vendita. Se l’offerente è coniugato e in regime di comunione legale dei beni, dovranno essere indicati anche i corrispondenti dati del coniuge. Se l’offerente è minorenne, l’offerta dovrà essere sottoscritta dai genitori previa autorizza-zione del

Giudice Tutelare; se l’offerente agisce quale legale rappresentante di altro sogget-to, dovrà essere allegato certificato del registro delle imprese da cui risultino i poteri ovvero la procura o l’atto di nomina che giustifichi i poteri; - i dati identificativi del bene per il quale l’offerta è proposta; - l’indicazione del prezzo offerto, che non potrà essere inferiore al prezzo minimo indicato nell’avviso di vendita, a pena di esclusione; - l’espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima. All’offerta dovrà essere allegata una fotocopia del documento di identità dell’offerente, nonché un assegno circolare non trasferibile intestato al sottoscritto Notaio, per un importo pari al 10 per cento del prezzo offerto, a titolo di cauzione, che sarà trattenuta in caso di rifiuto dell’acquisto. Ove l’offerta riguardi più lotti ai sensi dell’articolo precedente, potrà versarsi una sola cauzione, determinata con riferimento al lotto di maggior prezzo. Nessuna somma sarà richiesta, in questa fase quale fondo spese; L’offerente è tenuto a presentarsi all’udienza sopra indicata di persona, o a mezzo di manda-tario munito di procura speciale. I procuratori legali possono fare offerte per persone da nominare. In caso di aggiudicazione, l’offerente è tenuto al versamento del saldo prezzo e degli oneri, diritti e spese di vendita nel termine indicato in offerta, ovvero, in mancanza, entro 60 giorni dalla ag-giudicazione. In caso di inadempimento, la aggiudicazione sarà revocata e l’aggiudicatario perderà tutte le somme versate. L’aggiudicatario potrà versare il prezzo tramite mutuo ipotecario con garanzia sul medesimo im-mobile oggetto della vendita, rivolgendosi alle banche il cui elenco sarà reperibile presso il profes-sionista delegato e presso il sito del Tribunale; In caso di più offerte valide, si procederà a gara sulla base della offerta più alta. Il bene verrà definitivamente aggiudicato a chi avrà effettuato il rilancio più alto. La vendita avviene nello stato di fatto e di diritto in cui il bene si trova, con tutte le eventuali pertinenze, accessioni, ragioni ed azioni, servitù attive e passive; che la vendita è a corpo e non a misura; che eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; che la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere - ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore -, per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni. L’immobile viene venduto libero da iscrizioni ipotecarie e da trascrizioni di pignoramenti. Se esi-stenti al momento della vendita, eventuali iscrizioni e saranno cancellate a spese e cura dell’aggiudicatario. Ogni onere fiscale derivante dalla vendita sarà a carico dell’aggiudicatario. Per tutto quanto qui non previsto si applicano le vigenti norme di legge. Gli offerenti dovranno dichiarare la propria residenza nel Circondario del Tribunale di Lamezia Terme o eleggere domicilio in Lamezia Terme. OFFERTE IN AUMENTO DI UN QUINTO: A norma dell’art. 584 c.p.c., avvenuto l’incanto, possono ancora essere fatte offerte di acquisto entro il termine perentorio di 10 giorni dalla gara, ma esse non sono efficaci se il prezzo offerto non supera di 1/5 (un quinto) quello raggiunto nell’incanto. Pertanto l’aggiudicazione diverrà definitiva decorsi 10 giorni senza offerte in aumento. Tali offerte potranno essere depositate presso l’indirizzo sopra indicato, nelle forme di cui all’art. 571 c.p.c., prestando cauzione per una somma pari al doppio della cauzione versata per la partecipazione all’incanto. In caso di presentazione di tali offerte, verrà indetta una gara secondo le previsioni di cui all’art. 584 c.p.c.. Se nessuno degli offerenti in aumento partecipa alla gara indetta a norma dell’art. 584, comma 3, c.p.c., l’aggiudicazione diventa definitiva e verrà pronunciata a carico degli offerenti (salvo che ri-corra un documentato e giustificato motivo) la perdita della cauzione, il cui importo è trattenuto come rinveniente a tutti gli effetti dall’esecuzione. Ogni domanda di restituzione della cauzione do-vrà essere indirizzata dagli offerenti al Giudice dell’Esecuzione. °°°°°°°°°° N. 64/01 Reg. Es. Imm. AVVISO DI VENDITA IL PROFESSIONISTA DELEGATO DOTTOR GIANLUCA PERRELLA Presso ASSOCIAZIONE NOTARILE PROCEDURE ESECUTIVE DI LAMEZIA TERME Piazza della Repubblica - Lamezia Terme nella Procedura Esecutiva N.64/01 R.E. Visto il provvedimento di delega alla vendita emesso dal Giudice dell’Esecuzione del Tribunale di Lamezia Terme in data 12/04/2007 ai sensi dell’art. 591 bis c.p.c. a seguito di istanza di vendita formulata dal creditore procedente BANCO DI NAPOLI S.P.A. Visto che sono andati deserti i precedenti esperimenti d’asta e che non appare opportuno ridurre ulteriormente il prezzo base; visto l’art. 569 c.p.c. AVVISA che in data 12 marzo 2009 alle ore 11,00, nel Palazzo di Giustizia di Lamezia Terme, Piazza della Repubblica, piano primo seminterrato, presso i locali dell’Associazione Notarile, si terrà la vendita con incanto del seguente immobile: LOTTO UNICO: In territorio di Gizzeria, frazione Lido, unità immobiliare facente parte del fabbricato per civile abitazione, posto alla via del Proto, e precisamente l’appartamento posto al secondo piano (pari al terzo piano fuori terra), composto da tre vani e accessori; riportato nel Catasto Fabbricati di Gizzeria, con le indicazioni: foglio di mappa 37, particella 288/sub.10, via del Porto, piano 2°, cat.A/4, cl.2°, vani 4,5, rendita catastale euro 134,80. Prezzo Base euro 58.171,91 (euro cinquantottomila centosettantuno virgola novantuno) Cauzione euro 5.817,19 (euro cinquemila ottocentodiciassette virgola diciannove) Aumento minimo euro 2.908,60 (euro duemila novecentootto virgola sessanta) - L’immobile viene posto in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trova, senza alcuna garanzia per evizione, molestie e pretese di eventuali conduttori; con gli accessori, dipendenze, pertinenze, servitù attive e passive esistenti e diritti proporzionali sulle parti dell’edificio che devono ritenersi comuni a norma di legge (ed eventuale regolamento di condominio). - Il bene di cui sopra è meglio descritto nella relazione di stima a firma dell’esperto arch. Stefania Bilotta, che può essere consultata dall’offerente, ed alla quale si fa espresso rinvio anche per tutto ciò che concerne l’esistenza di eventuali oneri e pesi a qualsiasi titolo gravanti sul bene consultabile presso i locali dell’Associazione mentre l’ordinanza integrale sarà pubblicata sul sito internet www.aste.eugenius.it., sul mensile “Aste Infoappalti”del mese antecedente la vendita e sul giornale “Il Quotidiano” della Calabria. E’ possibile chiedere un finanziamento pari al 70/80% del prezzo base agli Istituti di credito che hanno aderito all’intesa con il Tribunale di Lamezia Terme, ossia: Banca Carime, San Paolo IMI-Banco di Napoli, Banca Popolare di Crotone, Monte dei Paschi di Siena, Banca di Catanzaro. I mutui saranno garantiti da ipoteca da iscrivere sullo stesso immobile posto in vendita. Maggiori informazioni potranno essere chieste alle banche interessate. - Se l’offerente non diviene aggiudicatario, la cauzione verrà

immediatamente restituita dopo la chiusura della gara, salvo che lo stesso non abbia omesso di partecipare alla medesima, personalmente o a mezzo di procuratore speciale, senza documentato e giustificato motivo: in tale caso la cauzione è restituita solo nella misura dei 9/10 (nove decimi) dell’intero e la restante parte è trattenuta come somma rinveniente a tutti gli effetti dall’esecuzione. In caso di dubbi sulla sussistenza dei motivi giustificati per la mancata partecipazione alla gara, l’offerente si rivolgerà al Giudice, che disporrà in merito alla restituzione dell’intera cauzione o respingerà la relativa domanda. - A norma dell’art. 46 DPR 06/06/2001 n. 380 l’aggiudicatario, qualora l’immobile si trovi nelle condizioni previste per il rilascio del permesso di costruire in sanatoria, dovrà presentare a proprie esclusive spese domanda di permesso in sanatoria, entro 120 giorni dalla notifica del decreto di trasferimento. - Sono a carico dell’aggiudicatario tutte le spese per il trasferimento degli immobili nonché quelle relative alla cancellazione della trascrizione del pignoramento e di tutte le formalità con i relativi compensi spettanti al professionista delegato per le operazioni successive alla vendita, come liquidati dal G.E.. La pubblicità, le modalità di presentazione delle domande e le condizioni della vendita sono regolate dalle «Condizioni generali in materia di vendite immobiliari delegate» allegate al presente avviso. Lamezia Terme, lì 15 gennaio 2009 il notaio delegato f.to dottor Gianluca Perrella CONDIZIONI GENERALI IN MATERIA DI VENDITE IMMOBILIARI DELEGATE Le offerte di acquisto dovranno essere presentate in busta chiusa entro le ore 12,00 del giorno 9 marzo 2009. Sulla busta dovranno essere indicate le sole generalità di chi presenta l’offerta, che può anche essere persona diversa dall’offerente, il nome del professionista delegato, la data della vendita e il numero della procedura. Nessuna altra indicazione -né il bene per cui è stata fatta l’offerta né l’ora della vendita o altro - deve essere apposta sulla busta; Il termine di versamento del saldo prezzo, nonché degli ulteriori oneri, diritti e spese conseguenti alla vendita è di 60 giorni dalla aggiudicazione, mediante distinti assegni circolari non trasferibili intestati al sottoscritto Notaio Delegato, uno pari alla differenza del prezzo di aggiudicazione e uno pari al venti per cento per spese. L’offerta dovrà contenere: - il cognome, nome, luogo e data di nascita, codice fiscale, domicilio, stato civile, recapito telefonico del soggetto cui andrà intestato l’immobile (non sarà possibile intestare l’immobile a soggetto diverso da quello che sottoscrive l’offerta), il quale dovrà anche presentarsi alla udienza fissata per la vendita. Se l’offerente è coniugato e in regime di comunione legale dei beni, dovranno essere indicati anche i corrispondenti dati del coniuge. Se l’offerente è minorenne, l’offerta dovrà essere sottoscritta dai genitori previa autorizzazione del Giudice Tutelare; se l’offerente agisce quale legale rappresentante di altro soggetto, dovrà essere allegato certificato del registro delle imprese da cui risultino i poteri ovvero la procura o l’atto di nomina che giustifichi i poteri; - i dati identificativi del bene per il quale l’offerta è proposta; - l’indicazione del prezzo offerto, che non potrà essere inferiore al prezzo minimo indicato nell’avviso di vendita, a pena di esclusione; - l’espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima. All’offerta dovrà essere allegata una fotocopia del documento di identità dell’offerente, nonché un assegno circolare non trasferibile intestato al sottoscritto Notaio, per un importo pari al 10 per cento del prezzo offerto, a titolo di cauzione, che sarà trattenuta in caso di rifiuto dell’acquisto. Ove l’offerta riguardi più lotti ai sensi dell’articolo precedente, potrà versarsi una sola cauzione, determinata con riferimento al lotto di maggior prezzo. Nessuna somma sarà richiesta, in questa fase quale fondo spese; L’offerente è tenuto a presentarsi all’udienza sopra indicata di persona, o a mezzo di mandatario munito di procura speciale. I procuratori legali possono fare offerte per persone da nominare. In caso di aggiudicazione, l’offerente è tenuto al versamento del saldo prezzo e degli oneri, diritti e spese di vendita nel termine indicato in offerta, ovvero, in mancanza, entro 60 giorni dalla aggiudicazione mediante due distinti assegni circolari non trasferibili intestati al sottoscritto Notaio, uno quale differenza prezzo di aggiudicazione e uno pari al venti per cento del prezzo stesso quale presumibile importo per spese. In caso di inadempimento, la aggiudicazione sarà revocata e l’aggiudicatario perderà tutte le somme versate. L’aggiudicatario potrà versare il prezzo tramite mutuo ipotecario con garanzia sul medesimo immobile oggetto della vendita, rivolgendosi alle banche il cui elenco sarà reperibile presso il professionista delegato e presso il sito del Tribunale. In caso di più offerte valide, si procederà a gara sulla base della offerta più alta. Il bene verrà definitivamente aggiudicato a chi avrà effettuato il rilancio più alto. La vendita avviene nello stato di fatto e di diritto in cui i beni si trovano, con tutte le eventuali pertinenze, accessioni, ragioni ed azioni, servitù attive e passive; che la vendita è a corpo e non a misura; che eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; che la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere - ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore -, per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni. L’immobile viene venduto libero da iscrizioni ipotecarie e da trascrizioni di pignoramenti. Se esistenti al momento della vendita, eventuali iscrizioni e saranno cancellate a spese e cura dell’aggiudicatario. Ogni onere fiscale derivante dalla vendita sarà a carico dell’aggiudicatario. Per tutto quanto qui non previsto si applicano le vigenti norme di legge. Gli offerenti dovranno dichiarare la propria residenza nel Circondario del Tribunale di Lamezia Terme o eleggere domicilio in Lamezia Terme. OFFERTE IN AUMENTO DI UN QUINTO: A norma dell’art. 584 c.p.c., avvenuto l’incanto, possono ancora essere fatte offerte di acquisto entro il termine perentorio di 10 giorni dalla gara, ma esse non sono efficaci se il prezzo offerto non supera di 1/5 (un quinto) quello raggiunto nell’incanto. Pertanto l’aggiudicazione diverrà definitiva decorsi 10 giorni senza offerte in aumento. Divenuta definitiva l’aggiudicazione dovrà essere versata nei sessanta giorni successivi la differenza del prezzo di aggiudicazione mediante assegno circolare non trasferibile intestato al sottoscritto Notaio nonché il venti per cento del prezzo di aggiudicazione sempre mediante assegno circolare non trasferibile intestato al sottoscritto Notaio quale presumibile importo per spese. Tali offerte potranno essere depositate presso l’indirizzo sopra indicato, nelle forme di cui all’art. 571 c.p.c., prestando cauzione per una somma pari al doppio della cauzione versata per la partecipazione all’incanto. In caso di presentazione di tali offerte, verrà indetta una gara secondo le previsioni di cui all’art. 584 c.p.c.. Se nessuno degli offerenti in aumento partecipa alla gara indetta a norma dell’art. 584, comma 3, c.p.c., l’aggiudicazione diventa definitiva e verrà pronunciata a carico degli offerenti (salvo che ricorra un documentato e giustificato motivo) la perdita della cauzione, il cui importo è trattenuto come rinveniente a tutti gli effetti dall’esecuzione. Ogni domanda di restituzione della cauzione dovrà essere indirizzata dagli offerenti al Giudice dell’Esecuzione.

°°°°°°°°°° N.60/2004 Reg. Es. Imm. AVVISO DI VENDITA IL PROFESSIONISTA DELEGATO DOTTOR GIANLUCA PERRELLA Presso ASSOCIAZIONE NOTARILE PROCEDURE ESECUTIVE DI LAMEZIA TERME Piazza della Repubblica - Lamezia Terme nella Procedura Esecutiva N. 60/2004 R.E. Visto il provvedimento di delega alla vendita emesso dal Giudice dell’Esecuzione del Tribunale di Lamezia Terme in data 20/03/2007, ai sensi dell’art. 591 bis c.p.c. a seguito di istanza di vendita formulata dal Creditore Procedente “Interbanca S.p.A.”; Rilevato che i precedenti esperimenti di vendita non hanno avuto esito positivo e che non appare opportuno ridurre ulteriormente il prezzo base; Visto l’art. 569 c.p.c. AVVISA che in data 12 marzo 2009 alle ore 12,00 nel Palazzo di Giustizia di Lamezia Terme, Piazza della Repubblica, piano primo seminterrato, presso i locali dell’Associazione Notarile, si terrà la vendita con incanto della piena proprietà del seguente immobile: LOTTO UNICO: In territorio di Lamezia Terme, sezione Nicastro alla via del Progresso (località “Marsomiglio”): intero immobile a due piani fuori terra con seminterrato e ampio piazzale, destinato ad attività artigianale il piano seminterrato, attività commerciale il piano terra ed uffici il piano primo, per una superficie coperta complessiva di circa 2000 mq, con 30 mq di balcone al piano terra e 490 mq circa di terrazzo al piano primo. E’ pertinenziale alla struttura un’area di mq 5.450 circa recintata con muretto in calcestruzzo e sovrastante ringhiera in ferro. L’immobile è riportato al catasto fabbricati del predetto comune sezione di Nicastro (Catanzaro) al foglio 44, particelle - 547/subalterno 1, contrada Marsomiglio, Piano S1, z.c. 2, categoria C/2, classe 1, consistenza mq.715; - 547/subalterno 2, contrada Marsomiglio, Piano T., z.c. 2, categoria C/2, classe 1, consistenza mq.691; - 547/subalterno 3,contrada Marsomiglio (vano scala); - 547/subalterno 4, contrada Marsomiglio (corte). L’area di pertinenza è riportata nel corrispondente Catasto Terreni del predetto comune al foglio 44, particella 549, uliveto 3, are 10.50, rend.dom.euro 3,52, rend.agr.euro 3,25 In base il Piano Regolatore Generale del Comune di Lamezia Terme il terreno rappresentato dalla particella 549 ha la seguente destinazione e prescrizione: “AMBITO VIA DEL PROGRESSO -”E1” (certificato destinazione urbanistica in atti). Prezzo Base: euro 2.488.162,50 (euro duemilioni quattrocentoottantotto centosessantadue virgola cinquanta) Cauzione: euro 248.816,25 (euro duecentoquarantottomila ottocentosedici virgola venticinque) Aumento minimo: euro 124.408,13 (euro centoventiquattromila quattrocentootto virgola tredici) - Gli immobili vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, senza alcuna garanzia per evizione, molestie e pretese di eventuali conduttori; con gli accessori, dipendenze, pertinenze, servitù attive e passive esistenti e diritti proporzionali sulle parti dell’edificio che devono ritenersi comuni a norma di legge (ed eventuale regolamento di condominio). - Il bene di cui sopra è meglio descritto nella relazione di stima a firma dell’esperto dott. agronomo Raffaele Talarico, via Papa Marcello II n. 4, Lamezia Terme (CZ), depositata in data 16/01/07, che può essere consultata dall’offerente, ed alla quale si fa espresso rinvio anche per tutto ciò che concerne l’esistenza di eventuali oneri e pesi a qualsiasi titolo gravanti sui beni e consultabile presso i locali dell’Associazione mentre l’ordinanza è consultabile sul sito internet www.aste.eugenius.it, sul mensile “Aste Infoappalti” del mese antecedente la vendita, su “Il Domani” della Calabria. Custode giudiziario è il dottor Fabio Massimiliano Canzoniere con studio in Lamezia Terme, via dei Mille cui tutti gli interessati potranno rivolgersi per visitare il bene. E’ possibile chiedere un finanziamento pari al 70/80% del prezzo base agli Istituti di credito che hanno aderito all’intesa con il Tribunale di Lamezia Terme, ossia: Banca Carime, San Paolo IMI-Banco di Napoli, Banca Popolare di Crotone, Monte dei Paschi di Siena, Banca di Catanzaro. I mutui saranno garantiti da ipoteca da iscrivere sullo stesso immobile posto in vendita. Maggiori informazioni potranno essere chieste alle banche interessate. - La misura dell’aumento da apportare alle offerte non potrà essere inferiore al 5% del prezzo base. - Se l’offerente non diviene aggiudicatario, la cauzione verrà immediatamente restituita dopo la chiusura della gara, salvo che lo stesso non abbia omesso di partecipare alla medesima, personalmente o a mezzo di procuratore speciale, senza documentato e giustificato motivo: in tale caso la cauzione è restituita solo nella misura dei 9/10 (nove decimi) dell’intero e la restante parte è trattenuta come somma rinveniente a tutti gli effetti dall’esecuzione. In caso di dubbi sulla sussistenza dei motivi giustificati per la mancata partecipazione alla gara, l’offerente si rivolgerà al Giudice, che disporrà in merito alla restituzione dell’intera cauzione o respingerà la relativa domanda. - A norma dell’art. 46 DPR 06/06/2001 n. 380 l’aggiudicatario, qualora l’immobile si trovi nelle condizioni previste per il rilascio del “Permesso di Costruire in Sanatoria”, dovrà presentare a proprie esclusive spese domanda di permesso in sanatoria, entro 120 giorni dalla notifica del decreto di trasferimento. - Sono a carico dell’aggiudicatario tutte le spese per il trasferimento degli immobili nonché quelle relative alla cancellazione della trascrizione del pignoramento e di tutte le formalità con i relativi compensi spettanti al professionista delegato per le operazioni successive alla vendita, come liquidati dal G.E.. La pubblicità, le modalità di presentazione delle domande e le condizioni della vendita sono regolate dalle «Condizioni generali in materia di vendite immobiliari delegate» allegate al presente avviso. Lamezia Terme, lì 15 gennaio 2009 il notaio delegato f.to dottor Gianluca Perrella CONDIZIONI GENERALI IN MATERIA DI VENDITE IMMOBILIARI DELEGATE Le offerte di acquisto dovranno essere presentate in busta chiusa entro le ore 12:00 del giorno 9 marzo 2009. Sulla busta dovranno essere indicate le sole generalità di chi presenta l’offerta, che può anche essere persona diversa dall’offerente, il nome del professionista delegato, la data della vendita e il numero della procedura esecutiva. Nessuna altra indicazione - né il bene per cui è stata fatta l’offerta o altro deve essere apposta sulla busta; Il termine di versamento del saldo prezzo, nonché degli ulteriori oneri, diritti e spese conseguenti alla vendita è di 60 giorni dalla aggiudicazione, mediante assegni circolari non trasferibili intestati al sottoscritto Notaio, uno quale saldo prezzo e uno di importo pari al 20% del prezzo di aggiudicazione. L’offerta dovrà contenere: - il cognome, nome, luogo e data di nascita, codice fiscale, domicilio, stato civile, recapito telefonico del soggetto cui andrà intestato l’immobile (non sarà possibile intestare l’immobile a soggetto diverso da quello che sottoscrive l’offerta), il quale dovrà anche presentarsi alla udienza fissata per la vendita. Se l’offerente è coniugato e in regime di comunione legale dei beni, dovranno essere indicati anche i corrispondenti dati del coniuge. Se l’offerente è minorenne, l’offerta dovrà essere sottoscritta dai genitori previa autorizzazione del Giudice Tutelare; se l’offerente agisce quale legale rappresentante di altro soggetto, dovrà essere allegato certificato del registro delle imprese da cui risultino i poteri ovvero la procura o l’atto di nomina che giustifichi i poteri; - i dati identificativi del bene per il quale l’offerta è proposta; - l’indicazione del prezzo offerto, che non potrà essere inferiore al prezzo minimo indicato nell’avviso di vendita, a pena di esclusione; - l’espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima.


24 All’offerta dovrà essere allegata una fotocopia del documento di identità dell’offerente, nonché un assegno circolare non trasferibile intestato al sottoscritto Notaio, per un importo pari al 10 per cento del prezzo offerto, a titolo di cauzione, che sarà trattenuta in caso di rifiuto dell’acquisto. Ove l’offerta riguardi più lotti ai sensi dell’articolo precedente, potrà versarsi una sola cauzione, determinata con riferimento al lotto di maggior prezzo. Nessuna somma sarà richiesta, in questa fase quale fondo spese; L’offerente è tenuto a presentarsi all’udienza sopra indicata di persona, o a mezzo di mandatario munito di procura speciale. I procuratori legali possono fare offerte per persone da nominare. In caso di aggiudicazione, l’offerente è tenuto al versamento del saldo prezzo e degli oneri, diritti e spese di vendita nel termine indicato in offerta, ovvero, in mancanza, entro 60 giorni dalla aggiudicazione. In caso di inadempimento, la aggiudicazione sarà revocata e l’aggiudicatario perderà tutte le somme versate. L’aggiudicatario potrà versare il prezzo tramite mutuo ipotecario con garanzia sul medesimo immobile oggetto della vendita, rivolgendosi alle banche il cui elenco sarà reperibile presso il professionista delegato e presso il sito del Tribunale; In caso di più offerte valide, si procederà a gara sulla base della offerta più alta. Il bene verrà definitivamente aggiudicato a chi avrà effettuato il rilancio più alto. La vendita avviene nello stato di fatto e di diritto in cui i beni si trovano, con tutte le eventuali pertinenze, accessioni, ragioni ed azioni, servitù attive e passive; che la vendita è a corpo e non a misura; che eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; che la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere - ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore -, per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni. L’immobile viene venduto libero da iscrizioni ipotecarie e da trascrizioni di pignoramenti. Se esistenti al momento della vendita, eventuali iscrizioni e saranno cancellate a spese e cura dell’aggiudicatario; che se occupato dal debitore o da terzi senza titolo, la liberazione dell’immobile sarà effettuata a cura del custode giudiziario. Ogni onere fiscale derivante dalla vendita sarà a carico dell’aggiudicatario. Per tutto quanto qui non previsto si applicano le vigenti norme di legge. Gli offerenti dovranno dichiarare la propria residenza nel Circondario del Tribunale di Lamezia Terme o eleggere domicilio in Lamezia Terme. OFFERTE IN AUMENTO DI UN QUINTO: A norma dell’art. 584 c.p.c., avvenuto l’incanto, possono ancora essere fatte offerte di acquisto entro il termine perentorio di 10 giorni dalla gara, ma esse non sono efficaci se il prezzo offerto non supera di 1/5 (un quinto) quello raggiunto nell’incanto. Pertanto l’aggiudicazione diverrà definitiva decorsi 10 giorni senza offerte in aumento. Tali offerte potranno essere depositate presso l’indirizzo sopra indicato, nelle forme di cui all’art. 571 c.p.c., prestando cauzione per una somma pari al doppio della cauzione versata per la partecipazione all’incanto. In caso di presentazione di tali offerte, verrà indetta una gara secondo le previsioni di cui all’art. 584 c.p.c.. Se nessuno degli offerenti in aumento partecipa alla gara indetta a norma dell’art. 584, comma 3, c.p.c., l’aggiudicazione diventa definitiva e verrà pronunciata a carico degli offerenti (salvo che ricorra un documentato e giustificato motivo) la perdita della cauzione, il cui importo è trattenuto come rinveniente a tutti gli effetti dall’esecuzione. Ogni domanda di restituzione della cauzione dovrà essere indirizzata dagli offerenti al Giudice dell’Esecuzione. °°°°°°°°°° UFFICIO FALLIMENTI BANDO DI VENDITA ALL’ INCANTO DI BENI IMMOBILI PROCEDURA FALLIMENTARE N. 582/2001 SI RENDE NOTO Il Giudice Delegato al Fallimento n. 582/2001; Con ordinanza del 09/12/2008, ha disposto la vendita all’ incanto, con riduzione di 1/5 al prezzo base di euro 26.960,00, del seguente bene immobile: lotto unico: “Fondo agricolo sito in Lamezia Terme, (CZ), località “Lenza”, Nicastro; censito in NCT al foglio 67 di Nicastro e costituito da: particella 169, qualità vigneto di 3^, con superficie di Ha 1.10.50, euro 99,87 R.D. ed euro 51,36 R.A.; particella 170, qualità canneto, con superficie di Ha 0.01.80, euro 1,81 R.D. ed euro 0,74 R.A.; il tutto per una superficie complessiva di Ha 1.12,30, ricadente, secondo il vigente P.R.G. in zona “E”agricola; sulla particella 169 insiste un fabbricato fatiscente ad un solo piano fuori terra di mt 24 x mt 8, alto mt 4; detto fabbricato, sebbene costruito in base a regolare concessione edilizia rilasciata in data 15.7.1991 con il n° 2333, non è stato ancora censito in catasto”; Ogni concorrente, per essere ammesso all’incanto, deve presentare, istanza di partecipazione, in regola con il bollo, recante, a pena di inefficacia, l’indicazione del numero di r.f. della procedura, il bene o il lotto cui l’istanza stessa si riferisce, le proprie generalità (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi); All’istanza di partecipazione deve essere allegata copia di valido documento di identità del concorrente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificazione camerale); In caso di dichiarazione di partecipazione presentata da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; Con l’istanza di partecipazione, da presentarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere depositato assegno circolare non trasferibile intestato alla curatela del fallimento “ R.F. 582/2001”, tramite cui effettuare il versamento della cauzione (ed in conto prezzo di aggiudicazione), in ragione di un decimo del prezzo base d’asta; Le spese di trasferimento cedono a carico dell’aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la cancellazione delle formalità: FISSA Per la presentazione presso la Cancelleria Fallimentare dell’istanza di partecipazione agli incanti, termine fino alle ore 13.00 del 09/03/2009 con le modalità di cui sopra. FISSA Il giorno 10/03/2009 ore 12.00 la vendita ai pubblici incanti degli immobili sopra indicati e meglio descritti nella relazione dell’esperto in atti, cui si fa espresso riferimento e per il prezzo base appresso indicato: EURO 26.960,00. Le offerte in aumento, a pena di inammissibilità, non devono essere inferiori al 5% del prezzo base Gli immobili vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, così come identificati, descritti e valutati dall’esperto nella relazione, con ogni eventuale servitù attiva e passiva inerente e quote condominiali relative. La vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere - ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle

GENNAIO 2009

leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore - per qualsiasi motivo non considerate, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni; L’aggiudicatario dovrà versare la differenza del prezzo (detratta dal prezzo di aggiudicazione la cauzione di cui sopra) entro un termine massimo di giorni 90 dalla data di aggiudicazione mediante assegno circolare non trasferibile intestato alla curatela fallimentare, in mancanza si provvederà a norma dell’ art. 587 c.p.c. All’esito degli adempimenti precedenti, della produzione di aggiornati certificati catastali e di aggiornati certificati relativi alle iscrizioni e trascrizioni effettuate sul bene nonché del pagamento delle spese di trasferimento da parte dell’aggiudicatario, sarà emesso il decreto di trasferimento, ai sensi dell’ art. 586 c.p.c. Lamezia Terme, lì 12/12/2008 IL CANCELLIERE (C1) Dott.ssa Leonilda Bonaddio °°°°°°°°°° AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI EX ART. 569 COMMA 3 CPC NELLA PROC. ESEC.IMM. N. 27/90 RE Si rende noto che il G.E. con ordinanza del 05.11.2008 ha disposto la vendita all’incanto dei seguenti beni immobili nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano: LOTTO N. 1 Unità immobiliare sita in Lamezia TermeNicastro Via Adige, con annessi par-cheggi esterni esclusivi, riportata al NCEU di detto comune al fg 21 p.lla 629 sub 10,piano I cat. A/3 classe 3 vani 4,5 Valore del bene euro 115.312,50 LOTTO N. 2 Unità immobiliare sita in Lamezia TermeNicastro Via Adige, con annessi parcheggi esterni esclusivi, riportata al NCEU di detto comune al fg 21 p.lla 629 sub 11,piano I cat. A/3 classe 3 vani 4,5 Valore del bene euro 84.375,00 FISSA la vendita senza incanto per il giorno 11.03.2009, ore 9,30 e segg. presso il Tribunale Ordinario di Lamezia Terme e per il caso che detta vendita non abbia esito, in via sussidiaria, la vendita con incanto per il 25.03.2009 ore 9,30 e segg., al prezzo base d’asta così come sarà determinato ai sensi dell’art. 568 cpc, in data 11.03.2009 all’esito della vendita senza incanto. Ogni concorrente per essere ammesso all’incanto deve presentare istanza di partecipazione in regola con il bollo, recante a pena di inefficacia l’indicazione del numero di r.g.e. della procedura, il bene o il lotto cui l’istanza stessa si riferisce, le proprie generalità (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza, stato civile, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi). All’istanza di partecipazione deve essere allegata copia di valido documento di riconoscimento del concorrente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es.procura speciale o certificato camerale); in caso di dichiarazione di partecipazione presentata da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento. Con l’istanza di partecipazione da presentarsi in busta chiusa senza segni di riconoscimento deve essere depositato assegno circolare non trasferibile intestato a Poste Italiane spa per la cauzione in ragione di un decimo del prezzo base d’asta. In ogni caso le spese di trasferimento sono a carico dell’aggiudicatario,cui restano riservate le attività ed i costi per la cancellazione delle formalità. L’offerta di acquisto è irrevocabile, salvo che: - il giudice ordini l’incanto, siano decorsi 120 giorni dalla sua presentazione e la stessa non sia stata accolta. L’offerta non è efficace se perviene oltre il termine stabilito, se è inferiore al prezzo determinato, se l’offerente non presta cauzione. Il termine ultimo per depositare l’istanza di partecipazione nella cancelleria delle esecuzione immobiliari del Tribunale di Lamezia Terme è entro e non oltre le ore 13.00 del giorno 10.03.2009 per la vendita senza incanto e termine fino alle ore 13.00 del 24.03.2009 per la vendita con incanto. Le offerte in aumento, a pena di inammissibilità, non devono essere inferiori al 3% del valore dei lotti. Gli immobili vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano,così come identificati, descritti e valutati dall’esperto nella relazione. L’aggiudicatario dovrà versare: a) entro il termine massimo di 60 giorni dall’aggiudicazione,il prezzo di aggiudicazione detratto l’importo già versato a titolo di cauzione mediante assegno circolare non trasferibile intestato a Poste Italiane spa. b) depositare idonea ed aggiornta certificazione ipocatastale concernente l’imobile posto in vendita ed attestante le risultanze delle visure catastali e dei registri immobiliari, nonché del pagamento delle spese di trasferimento da parte dell’aggiudicatario, per come liquidate dalla cancelleria. L’aggiudicatario dovrà provvedere a sua cura e spese alla voltura catastale dell’immobile, alla sanatoria e/o condono di eventuali irregolarità urbanistiche entro 120 giorni dalla notifica del decreto di trasferimento. Il creditore procedente dovrà provvedere ad inserire l’avviso di vendita sul sito internet www.astegiudiziarie.it,, per una sola volta su un quotidiano di informazione a diffusione locale a scelta, per una sola volta sulla rivista “ Aste giudiziarie” Ulteriori informazioni in Cancelleria. Lamezia Terme 05.11.2008 Il cancelliere C1 f.to Bernardi °°°°°°°°°° AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI PIGNORATI EX ART.569 COMMA 3 CPC SI RENDE NOTO Che il Giudice dell’Esecuzione nella procedura esecutiva immobiliare n° 29/2005 RGE, promossa da Centrobanca Banca Centrale di Credito Popolare s.p.a. con ordinanza emessa il 12.11.2008, ha disposto la vendita senza incanto dei due lotti sotto riportati, nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano per l’udienza del 11.03.2009 ed ha fissato, per il caso in cui la stessa non abbia luogo, la vendita con incanto dei medesimi lotti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano per l’udienza del 25.3.2009 lotto uno “appezzamento di terreno sito nel Comune di Curinga, località Mandria, riportato nel relativo catasto al foglio 35, p.lla 184, seminativo di are 12, p.lla 547, pascolo cespugliato, di are 1,10, e p.lla 549, pascolo arborato, di are 6,20. Valore euro 4.170,00” lotto due “appezzamento di terreno sito nel Comune di Curinga, località Mandria, esteso per circa 29.000 mq., riportato nel relativo catasto al foglio 35, p.lle 186, 187, 188, 397, 398, 399, 515, 548, 571, 574, 577, 579, 580; Valore 111.980,00” SI RENDE ANCORE NOTO CHE IL GE HA STABILITO CHE LA VENDITA AVVIENE ALLE SEGUENTI CONDIZIONI: 1. VENDITA SENZA INCANTO ciascun offerente, tranne il debitore, è ammesso a formulare offerte per l’acquisto personalmente o a mezzo di procuratore legale anche a norma dell’art. 579, ultimo comma, presentando presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari, dichiarazione, in regola con il bollo, contenente l’indicazione del prezzo, del tempo, del modo del pagamento e di ogni altro elemento utile alla valutazione dell’offerta; l’offerta è irrevocabile, salvo che: 1. il giudice ordini l’incanto; 2. siano decorsi centoventi giorni dalla sua presentazione e la stessa non sia stata accolta; l’offerta non è efficace: 1) se perviene oltre il termine stabilito: 2) se è inferiore al prezzo determinato a norma dell’articolo 568 e più sopra ricordato: e) se l’offerente non presta cauzione, a mezzo di assegno circolare non trasferibile intestato a “Poste Italiane s.p.a.,”, in misura non inferiore al decimo del prezzo da lui proposto l’offerta deve consistere in una dichiarazione, in regola con il

bollo, contenente, a pena di inefficacia, l’indicazione del numero di r.g.e. della procedura, del prezzo offerto, del bene (e del lotto) cui si riferisce l’offerta e ogni altro elemento utile alla valutazione di questa; detta dichiarazione deve, altresì, recare le generalità dell’offerente (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi) ed essere corredata da copia di valido documento di identità dell’offerente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale); in caso di dichiarazione presentata da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; all’offerta, da depositarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere allegato l’assegno circolare per la cauzione, come innanzi indicato; all’esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell’esecuzione e la data dell’udienza fissata per l’esame delle offerte; le buste saranno aperte all’udienza fissata per l’esame delle offerte, alla presenza degli offerenti, ove comparsi; in ogni caso, le spese del trasferimento cadono a carico dell’aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la cancellazione delle formalità; per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari delle offerte di acquisto, ex art. 571 c.p.c., dell’immobile sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell’esperto in atti, cui si fa espresso riferimento, termine fine alle ore 13.00 del giorno 10 marzo 2009 con le modalità e per il prezzo base di cui sopra; per l’esame delle offerte di acquisto, ai sensi dell’art. 572 c.p.c., ovvero per la gara sulle medesime, se presentate in misura superiore ad una, l’udienza del giorno 11 marzo 2009, ore 9.30 e segg.; 2. VENDITA CON INCANTO essa deve aver luogo al prezzo sopra indicato di euro 4.170,00 per il lotto n. 1 e di euro 111.980,00 per il lotto 2; le offerte in aumento, a pena di inammissibilità, non devono essere inferiori a euro 200,00 per il lotto n. 1 e ad euro 5.000,00 per il lotto 2; ogni concorrente, per essere ammesso all’incanto, deve presentare istanza di partecipazione, in regola con il bollo, recante, a pena di inefficacia, l’indicazione del numero di r.g.e. della procedura, il bene o il lotto cui l’istanza stessa si riferisce, le proprie generalità (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi); all’istanza di partecipazione deve essere allegata copia di valido documento di identità del concorrente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale); in caso di dichiarazione di partecipazione presentata da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; con l’istanza di partecipazione, da presentarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere depositato assegno circolare non trasferibile, intestato alle “Poste Italiane s.p.a.”, tramite cui effettuare il versamento della cauzione (ed in conto prezzo di aggiudicazione), in ragione di un decimo del prezzo base d’asta; all’esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell’esecuzione e la data dell’udienza fissata per la vendita; le buste saranno aperte all’udienza stabilita per l’incanto alla presenza degli offerenti, ove comparsi; in ogni caso, le spese del trasferimento cedono a carico dell’aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la cancellazione delle formalità; per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni immobiliari dell’ istanza di partecipazione agli incanti termine fino alle ore 13.00 del giorno 24 marzo 2009, con le modalità e per il prezzo minimo di cui sopra: per il giorno 25 marzo 2008, ore 9.30 e segg. la vendita ai pubblici incanti dell’immobile sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell’esperto in atti, cui si fa espresso riferimento, con le modalità e per il prezzo base di cui innanzi; SI AVVISA, ALTRESÌ, CHE LA VENDITA AVVIENE ALLE SEGUENTI CONDIZIONI, SIA QUALORA VISI FACCIA LUOGO SENZA INCANTO, SIA QUALORA VI SI FACCIA LUOGO CON INCANTO: gli immobili vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, così come identificati, descritti e valutati dall’esperto nella relazione, con ogni eventuale servitù attiva e passiva inerente e quote condominiali relative; la vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni; l’aggiudicatario dovrà versare la differenza del prezzo (detratta dal prezzo di aggiudicazione la cauzione di cui sopra) entro un termine massimo di 60 giorni dalla data di aggiudicazione mediate assegno circolare non trasferibile intestato a “Poste Italiane s.p.a.” in mancanza, si provvederà a norma dell’art. 587 c.p.c.; soltanto all’esito degli adempimenti precedenti, della produzione di aggiornati certificati catastali e di aggiornati certificati relativi alle iscrizioni e trascrizioni effettuate sul bene nonché del pagamento delle spese di trasferimento da parte dell’aggiudicatario, per come liquidate dalla Cancelleria, sarà emesso il decreto di trasferimento, ai sensi dell’art. 586 c.p.c.; Lamezia Terme, lì 16 gennaio 2009 IL CANCELLIERE (C/1) Bruna Bernardi E’ copia conforme all’originale che si rilascia a richiesta di ______________ per uso _________________________ Lamezia Terme lì _________________ °°°°°°°°°° Avviso di vendita di beni immobili ex art. 569 comma 3 C.P.C. nella proc.esec.imm. N. 141/98 R.E. Si rende noto che il Giudice dell’esecuzione nella procedura 141/98 R.E., con ordinanza del 23.4.2008 ha disposto la vendita senza incanto, in un unico lotto, del seguenti bene immobile nello stato di fatto e di diritto in cui si trova: - Quota pari a 1/2 della proprietà di un immobile di tipo popolare, sito in Curinga, fraz di Acconia, via Fiorentino, dotato di un ingresso-corridoio, cucina abitabile, tre camere da letto, servizio, della superficie lorda di mq 98,00, riportato rispettivamente nel N.C.E.U. di tale Comune al foglio 25, partita 2064, p.lla 171, cat. A/4, cl 2, vani 4 Prezzo base d’asta Euro 19.125,00 Gli interessati a presentare offerta d’acquisto possono esaminare il bene in vendita chiedendo di accedere all’immobile, previa preventiva comunicazione scritta al debitore custode, nei giorni e nelle ore indicati dal combinato disposto ex artt 519 e 147 c.p.c. FISSA la vendita senza incanto per il 4.3.2009 ore 9.30 e segg. presso il Tribunale Ordinario di Lamezia Terme, e, per il caso la predetta vendita non abbia eventualmente esito, in via sussidiaria, la vendita con incanto per il 18.3.2009 ore 9,30 e segg. Le offerte in aumento a pena di inammissibilità non devono essere inferiori al 3 % del prezzo base d’asta;

Ogni concorrente per essere ammesso alla vendita dovrà presentare istanza di partecipazione, in regola con il bollo, recante, a pena di inefficacia, l’indicazione del numero di R.G.E. della procedura, il bene o il lotto cui l’istanza stessa si riferisce, le proprie generalità (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale tra coniugi). All’istanza di partecipazione deve essere allagata copia di valido documento di identità del concorrente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale); In caso di dichiarazione di partecipazione presentata da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento. Con l’istanza di partecipazione da presentarsi in busta chiusa e senza segni di riconoscimento deve essere depositato assegno circolare non trasferibile intestato a “POSTE ITALIANE S.p.A., tramite cui effettuare il versamento della cauzione in ragione di un decimo del prezzo base d’asta. In ogni caso le spese di trasferimento cadono a carico dell’aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la cancellazione delle formalità. L’offerta di acquisto è irrevocabile tranne che il Giudice ordini l’incanto, siano decorsi 120 gg dalla sua presentazione e la stessa non sia stata accolta. Il termine ultimo per depositare istanza di partecipazione nella Cancelleria delle Esecuzioni del Tribunale di Lamezia Terme è entro e non oltre le ore 13.00 del giorno 3.3.2009 per la vendita senza incanto e termine fino alle ore 13.00 del 18.3.2009 per la vendita con incanto; L’immobile viene posto in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trova, così come identificato, descritto e valutato dall’esperto nella relazione. L’aggiudicatario dovrà versare a) la differenza del prezzo di aggiudicazione detratta la cauzione entro un termine massimo di sessanta giorni dalla data di aggiudicazione, mediante assegno circolare non trasferibile intestato a “POSTE ITALIANE S.p.A.”; b) depositare idonea ed aggiornata certificazione ipo-catastale concernente l’immobile posto in vendita ed attestante le risultanze delle visure catastali e dei registri immobiliari, nonchè del pagamento delle spese di trasferimento da parte dell’aggiudicatario, per come liquidate dalla Cancelleria; c) l’aggiudicatario dovrà provvedere a sua cura e spese alla voltura catastale dell’immobile trasferitogli, alla sanatoria e/o condono di eventuali irregolarità urbanistiche entro 120 giorni dalla notifica del decreto di trasferimento. Ulteriori informazioni potranno essere chieste in Cancelleria Lamezia Terme Il Cancelliere (C/1) F.to Bruna Bernardi °°°°°°°°°° N. 68/1997 Reg. Es. Imm. AVVISO DI VENDITA IL PROFESSIONSITA DELEGATO DOTTOR SEBASTIANO PANZARELLA Presso ASSOCIAZIONE NOTARILE PROCEDURE ESECUTIVE DI LAMEZIA TERME Piazza della Repubblica - Lamezia Terme nella Procedura Esecutiva N.68/97 R.E. Visto il provvedimento di delega alla vendita emesso dal Giudice dell’Esecuzione del Tribunale di Lamezia Terme in data 31/10/2006 e 20/03/07 ai sensi dell’art. 591 bis c.p.c. a seguito di istanza di vendita formulata dal Creditore Procedente “Banca Monte Paschi di Siena S.p.A.”; Considerato che sono andati deserti i precedenti esperimenti d’asta e che è opportuno ridurre ulteriormente il prezzo base di un quarto giusta autorizzazione del G.E.; Visto l’art. 569 c.p.c. AVVISA che in data 7 aprile 2009 alle ore 10,00 nel Palazzo di Giustizia di Lamezia Terme, Piazza della Repubblica, piano primo seminterrato, presso i locali dell’Associazione Notarile, si terrà la vendita senza incanto della piena proprietà dei seguenti immobili: In Lamezia Terme, sezione S. Eufemia Lamezia, località “Ginepri”, porzione immobiliare facente parte del fabbricato condominiale identificato dalla particella 289, e precisamente: LOTTO N. 1: appartamento posto al piano terra rialzato, interno 3, scala D, composto da soggiorno con angolo cottura, una camera da letto, bagno, terrazzo e balcone, nonché posto auto sito al piano seminterrato della superficie di circa mq.13; riportato nel Catasto Fabbricati del Comune di Lamezia Terme, sezione S. Eufemia Lamezia, con le indicazioni: - foglio di mappa 23, particelle: - 289/subalterno 41, Contrada Ginepri, piano T, zc.1°, in corso di costruzione (appartamento) - 289/subalterno 150, Contrada Ginepri, piano S1, zc.1°, cat.C/6, cl.1°, consistenza mq.16, rendita catastale euro 17,35 (posto auto) Prezzo Base euro 20.812,50 (euro ventimila ottocentododici virgola cinquanta) LOTTO N. 2: appartamento posto al primo piano, interno 11, scala D, composto da soggiorno con angolo cottura, una camera da letto, bagno e balcone, nonché posto auto sito al piano seminterrato della superficie di circa mq.13; riportato nel Catasto Fabbricati del Comune di Lamezia Terme, sezione S. Eufemia Lamezia, con le indicazioni: - foglio di mappa 23, particelle: - 289/subalterno 58, Contrada Ginepri, piano 1°, zc.1°, in corso di costruzione (appartamento) - 289/subalterno 149, Contrada Ginepri, piano S1, zc.1°, cat.C/6, cl.1°, consistenza mq.28, rendita catastale euro 30,37 (posto auto) Prezzo Base euro 22.668,75 (euro ventiduemila seicentosessantotto virgola settantacinque) AVVISA ALTRESÌ Che nelle ipotesi in cui: - non siano proposte offerte di acquisto entro il termine stabilito; - le offerte non siano efficaci ai sensi dell’art. 571 c.p.c.; - si verifichi una delle circostanze previste dall’art. 572, comma 3, c.p.c.; - la vendita senza incanto non abbia luogo per qualsiasi altra ragione; avrà luogo la vendita con incanto dei medesimi beni nelle seguenti date e luoghi: 28 aprile 2009 alle ore 10,00, Palazzo di Giustizia di Lamezia Terme, piazza della Repubblica, piano primo seminterrato, locali Associazione Notarile. Lotto N. 1: Prezzo Base euro 20.812,50 (euro ventimila ottocentododici virgola cinquanta) Cauzione euro 2.081,25 (euro duemila zeroottantuno virgola venticinque) Aumento minimo euro 1.040,63 (euro mille zeroquaranta virgola sessantatre) Lotto N. 2: Prezzo Base euro 22.668,75 (euro ventiduemila seicentosessantotto virgola settantacinque) Cauzione euro 2.266,88 (euro duemila duecentosessantasei virgola ottantotto) Aumento minimo euro 1.133,44 (euro mille centotrentatre virgola quarantaquattro) In tale udienza, a differenza della prima, per aggiudicarsi i beni sarà necessario effettuare almeno un rilancio del prezzo. - Gli immobili vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, senza alcuna garanzia per evizione, molestie e pretese di eventuali conduttori; con gli accessori, dipendenze, pertinenze, servitù attive e passive esistenti e diritti proporzionali sulle parti dell’edificio che devono ritenersi comuni a norma di legge (ed eventuale regolamento di condominio). - I beni di cui sopra sono meglio descritti nella relazione di stima a firma dell’esperto dott. ing. Massimo Elia, che può essere consultata dall’offerente, ed alla quale si fa espresso rinvio anche per tutto ciò che concerne l’esistenza di eventuali oneri e pesi a qualsiasi titolo gravanti sui beni e consultabile sul sito internet www.aste.eugenius.it. sul mensile “Aste


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GENNAIO 2009

Infoappalti”del mese antecedente la vendita e sul quotidiano “Il Domani” della Calabria. Custode dei beni posti in vendita è il dottor Paolo Cosentino con studio in Lamezia Terme via Garibaldi n. 49, nominato dal G.E. Dr. Alessandro Brancaccio, cui tutti gli interessati all’acquisto potranno rivolgersi per esaminare gli immobili. E’ possibile chiedere un finanziamento pari al 70/80% del prezzo base agli Istituti di credito che hanno aderito all’intesa con il Tribunale di Lamezia Terme, ossia: Banca Carime, San Paolo IMI-Banco di Napoli, Banca Popolare di Crotone, Monte dei Paschi di Siena, Banca di Catanzaro. I mutui saranno garantiti da ipoteca da iscrivere sullo stesso immobile posto in vendita. Maggiori informazioni potranno essere chieste alle banche interessate. - Se l’offerente non diviene aggiudicatario, la cauzione verrà immediatamente restituita dopo la chiusura della gara, salvo che lo stesso non abbia omesso di partecipare alla medesima, personalmente o a mezzo di procuratore speciale, senza documentato e giustificato motivo: in tale caso la cauzione è restituita solo nella misura dei 9/10 (nove decimi) dell’intero e la restante parte è trattenuta come somma rinveniente a tutti gli effetti dall’esecuzione. In caso di dubbi sulla sussistenza dei motivi giustificati per la mancata partecipazione alla gara, l’offerente si rivolgerà al Giudice, che disporrà in merito alla restituzione dell’intera cauzione o respingerà la relativa domanda. - A norma dell’art. 46 DPR 06/06/2001 n. 380 l’aggiudicatario, qualora l’immobile si trovi nelle condizioni previste per il rilascio del “Permesso di Costruire in Sanatoria”, dovrà presentare a proprie esclusive spese domanda di “Permesso in Sanatoria”, entro 120 giorni dalla notifica del decreto di trasferimento. - Sono a carico dell’aggiudicatario tutte le spese per il trasferimento degli immobili nonché quelle relative alla cancellazione della trascrizione del pignoramento e di tutte le formalità con i relativi compensi spettanti al professionista delegato per le operazioni successive alla vendita, come liquidati dal G.E.. La pubblicità, le modalità di presentazione delle domande e le condizioni della vendita sono regolate dalle «Condizioni generali in materia di vendite immobiliari delegate» allegate al presente avviso. Lamezia Terme lì 9 gennaio 2009 il notaio delegato f.to dott. Sebastiano Panzarella CONDIZIONI GENERALI IN MATERIA DI VENDITE IMMOBILIARI DELEGATE QUANTO ALLA VENDITA SENZA INCANTO: - le offerte di acquisto dovranno essere presentate in busta chiusa entro le ore 12,00 del giorno 2 aprile 2009. Sulla busta dovranno essere indicate le sole generalità di chi presenta l’offerta, che può anche essere persona diversa dall’offerente, il nome del professionista delegato, la data della vendita e il numero della procedura. Nessuna altra indicazione deve essere apposta sulla busta; - il termine di versamento del saldo prezzo, nonché degli ulteriori oneri, diritti e spese conseguenti alla vendita è di 60 giorni dalla aggiudicazione. - l’offerta dovrà contenere: - il cognome, nome, luogo e data di nascita, codice fiscale, domicilio, stato civile, recapito telefonico del soggetto cui andrà intestato l’immobile (non sarà possibile intestare l’immobile a soggetto diverso da quello che sottoscrive l’offerta), il quale dovrà anche presentarsi alla udienza fissata per la vendita. Se l’offerente è coniugato e in regime di comunione legale dei beni, dovranno essere indicati anche i corrispondenti dati del coniuge. Se l’offerente è minorenne, l’offerta dovrà essere sottoscritta dai genitori previa autorizzazione del giudice tutelare; se l’offerente agisce quale legale rappresentante di altro soggetto, dovrà essere allegato certificato del registro delle imprese da cui risultino i poteri ovvero la procura o l’atto di nomina che giustifichi i poteri; - i dati identificativi del bene per il quale l’offerta è proposta; - l’indicazione del prezzo offerto, che non potrà essere inferiore al prezzo minimo indicato nell’avviso di vendita, a pena di esclusione; - l’espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima. - all’offerta dovrà essere allegata una fotocopia del documento di identità dell’offerente, nonché un assegno circolare non trasferibile intestato al sottoscritto Notaio, per un importo pari al 10 per cento del prezzo offerto, a titolo di cauzione, che sarà trattenuta in caso di rifiuto dell’acquisto. Ove l’offerta riguardi più lotti ai sensi dell’articolo precedente, potrà versarsi una sola cauzione, determinata con riferimento al lotto di maggior prezzo. Nessuna somma sarà richiesta, in questa fase quale fondo spese; L’offerta presentata è irrevocabile. L’offerente è tenuto a presentarsi all’udienza sopra indicata di persona, o a mezzo di mandatario munito di procura speciale. I procuratori legali possono fare offerte per persone da nominare. - In caso di aggiudicazione, l’offerente è tenuto al versamento del saldo prezzo e degli oneri, diritti e spese di vendita nel termine indicato in offerta, ovvero, in mancanza, entro 60 giorni dalla aggiudicazione. In caso di inadempimento, la aggiudicazione sarà revocata e l’aggiudicatario perderà tutte le somme versate. - l’aggiudicatario potrà versare il prezzo tramite mutuo ipotecario con garanzia sul medesimo immobile oggetto della vendita, rivolgendosi alle banche il cui elenco sarà reperibile presso il professionista delegato e presso il sito del Tribunale; - in caso di più offerte valide, si procederà a gara sulla base della offerta più alta. Il bene verrà definitivamente aggiudicato a chi avrà effettuato il rilancio più alto. - la vendita avviene nello stato di fatto e di diritto in cui i beni si trovano, con tutte le eventuali pertinenze, accessioni, ragioni ed azioni, servitù attive e passive; che la vendita è a corpo e non a misura; che eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; che la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere - ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore -, per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenutocconto nella valutazione dei beni. - l’immobile viene venduto libero da iscrizioni ipotecarie e da trascrizioni di pignoramenti. Se esistenti al momento della vendita, eventuali iscrizioni e saranno cancellate a spese e cura dell’aggiudicatario; che se occupato dal debitore o da terzi senza titolo, la liberazione dell’immobile sarà effettuata a cura del custode giudiziario. - ogni onere fiscale derivante dalla vendita sarà a carico dell’aggiudicatario. - per tutto quanto qui non previsto si applicano le vigenti norme di legge. - Quanto alla vendita con incanto, ferme le disposizioni sopra indicate, se compatibili, valgono le norme di cui agli artt. 576, 580, 584 e 585 c.p.c.. L’aggiudicazione in sede di gara sarà di regola definitiva non essendo ammesso l’aumento di quinto nelle vendite senza incanto. Gli offerenti dovranno dichiarare la propria residenza nel Circondario del Tribunale di Lamezia Terme o eleggere domicilio in Lamezia Terme. QUANTO ALLA VENDITA CON INCANTO: Ogni offerente dovrà depositare presso l’Associazione Notarile Procedure Esecutive presso il Tribunale di Lamezia Terme entro le ore 12,00 del giorno 23 aprile 2009, busta chiusa contenente domanda di partecipazione in carta legale. La domanda dovrà contenere: a)se persona fisica: - cognome, nome, luogo e data di nascita, codice fiscale, domicilio e residenza, stato civile, recapito telefonico del richiedente; in caso lo stesso sia coniugato, il suo regime patrimoniale, con indicazione - qualora

coniugato in regime di comunione legale - delle generalità del coniuge. Alla domanda dovranno essere allegate copie fotostatiche di un valido documento di identità e del codice fiscale (anche del coniuge se in regime di comunione legale). Qualora detta persona fisica dovesse partecipare in qualità di titolare di omonima ditta individuale, dovrà essere indicata la partita IVA e all’offerta dovrà essere altresì allegata una recente visura camerale della ditta stessa. b)se società o ente: dati identificativi, inclusa la partita IVA e/o codice fiscale, recapito telefonico, nonché nome, cognome, luogo e data di nascita del legale rappresentante. Alla domanda dovranno essere allegati sia una recente visura camerale (dalla quale risulti lo stato della società o ente ed i poteri conferiti all’offerente in udienza) sia copia fotostatica di un valido documento di identità di detto offerente. c)assegno circolare non trasferibile pari al 10% (dieci percento) del prezzo base d’asta, a titolo di cauzione, intestato al sottoscritto professionista delegato. Si precisa che in caso di mancata aggiudicazione, detto assegno sarà restituito immediatamente. OFFERTE IN AUMENTO DI UN QUINTO: A norma dell’art. 584 c.p.c., avvenuto l’incanto, possono ancora essere fatte offerte di acquisto entro il termine perentorio di 10 giorni dalla gara, ma esse non sono efficaci se il prezzo offerto non supera di 1/5 (un quinto) quello raggiunto nell’incanto. Pertanto l’aggiudicazione diverrà definitiva decorsi 10 giorni senza offerte in aumento. Tali offerte potranno essere depositate presso l’indirizzo sopra indicato, nelle forme di cui all’art. 571 c.p.c., prestando cauzione per una somma pari al doppio della cauzione versata per la partecipazione all’incanto. In caso di presentazione di tali offerte, verrà indetta una gara secondo le previsioni di cui all’art. 584 c.p.c.. Se nessuno degli offerenti in aumento partecipa alla gara indetta a norma dell’art. 584, comma 3, c.p.c., l’aggiudicazione diventa definitiva e verrà pronunciata a carico degli offerenti (salvo che ricorra un documentato e giustificato motivo) la perdita della cauzione, il cui importo è trattenuto come rinveniente a tutti gli effetti dall’esecuzione. Ogni domanda di restituzione della cauzione dovrà essere indirizzata dagli offerenti al Giudice dell’Esecuzione. °°°°°°°°°° N.R.G.E. 25/97 -SEZ. ES. IMM.IL GIUDICE DELL’ESECUZIONE Letti gli atti del procedimento esecutivo; preso atto dell’istanza di vendita formulata dal creditore procedente; rilevato che custode del bene pignorato è la debitrice; ritenuto di poter condividere e prendere a fondamento del prosieguo della procedura le conclusioni della relazione dell’esperto, in ordine sia all’individuazione del compendio immobiliare che della stima del relativo valore di mercato; ravvisate, pertanto, le condizioni per procedere, ai sensi degli artt. 569, 571 e 576 c.p.c., come novellati dalle leggi 80/2005, 263/2005 e 51/2006; ORDINA per il giorno 4 marzo 2009, ore 9.30, la vendita senza incanto del seguente bene immobile: lotto unico: “Appezzamento di terreno di 8304 mq., sito in Pizzeria, Località Mirandella, riportato nel NCT di tale Comune al foglio 20, p.lle 182, 184, 185, 199, 200, 201, 202, 203” ; Gli immobili vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, così come identificati, descritti e valutati dall’esperto nella relazione, con ogni eventuale servitù attiva e passiva inerente a quote condominiali relative. La vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere ˆivi compresi -, ad es. quelli urbanistici ovvero derivanti dall’eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore -, per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni. Il prezzo base d’asta è di euro 24.912,00. Ogni concorrente, per essere ammesso all’incanto, deve presentare, entro le ore 13.00 del giorno 3 marzo 2009, nella Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari, istanza di partecipazione, in regola con il bollo, recante, a pena di inefficacia, l’indicazione del numero di R.G.E. della procedura, il bene o il lotto cui l’istanza stessa si riferisce, le proprie generalità (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi). All’istanza di partecipazione deve essere allegata copia di valido documento di identità del concorrente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale). In caso di dichiarazione di partecipazione presentata da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento. Con l’istanza di partecipazione, da presentarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere depositato assegno circolare intestato alle “Poste Italiane s.p.a.”, tramite cui effettuare il versamento della cauzione (ed in conto prezzo di aggiudicazione), in ragione di un decimo del prezzo base d’asta. All’esterno della busta vanno annotati, a cura del Cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, ci chi materialmente provvede al deposito, il nome del Giudice dell’esecuzione e la data dell’udienza fissata per la vendita; le buste saranno aperte all’udienza stabilita per l’incanto alla presenza degli offerenti, ove comparsi. Le offerte in aumento, a pena di inammissibilità, non devono essere inferiori ad euro 1.200,00. Il pagamento del prezzo di aggiudicazione, dedotta la cauzione già prestata, deve essere effettuato dall’aggiudicatario nella Cancelleria delle esecuzioni Immobiliari entro il sessantesimo giorno dalla data di aggiudicazione, mediante assegno circolare intestato alle “Poste Italiane s.p.a.” Soltanto all’esito dell’adempimento precedente, della produzione di aggiornati certificati catastali e di aggiornati certificati relativi alle iscrizioni e trascrizioni effettuate sul bene nonché del pagamento delle spese di trasferimento da parte dell’aggiudicatario, cui restano riservate le attività e i costi per la cancellazione delle formalità, sarà emesso il decreto di trasferimento, ai sensi dell’art. 586 c.p.c.. La pubblicità della presente ordinanza di vendita deve essere effettuata nel termine di quarantacinque giorni prima del termine per la presentazione delle offerte o della data dell’incanto mediante: - affissione, su impulso del creditore procedente, da parte della predetta Cancelleria, nell’albo di questo Tribunale, di un avviso contenente tutti i dati riportati nella presente ordinanza; - inserzione, a cura del creditore procedente, per almeno una volta, sul quotidiano di informazione locale “Il Domani”; - inserzione, a cura del creditore procedente, sulla rivista periodica “Aste Info Appalti” e sul sito Internet www.aste.eugenius.it. Lamezia Terme, 29 ottobre 2008. Il Cancelliere Il Giudice dell’Esecuzione °°°°°°°°°° Esecuzione n. 06/2007 AVVISO DI VENDITA DEL PROFESSIONISTA DELEGATO ALLA VENDITA Giudice dell’Esecuzione: Dr. Alessandro BRANCACCIO Custode Giudiziario: Dr. Fabio Massimiliano CANZONIERE Delegato alla vendita: Dr. Fabio Massimiliano CANZONIERE IL DELEGATO ALLA VENDITA - ritenuto necessario fissare la vendita dei beni pignorati; - rilevato che i precedenti esperimenti di vendita senza incanto e

con incanto non hanno avuto esito positivo; - che non appare tuttavia opportuno modificare le condizioni della precedente vendita; - che pertanto va disposto ulteriore esperimento procedimento di vendita con incanto; - visto l’art. 569 c.p.c. AVVISO DI VENDITA presso lo studio in via dei Mille n. 150 - 88046 Lamezia terme avanti al professionista delegato alle operazioni di vendita Dr. Fabio Massimiliano CANZONIERE è stata fissata Il giorno 11/03/2009 alle ore 12,00 la vendita con incanto dei seguenti beni immobili analiticamente descritti nella perizia redatta dal Dr. Antonio Sirianni, ed allegata al fascicolo della esecuzione che dovrà essere consultata dall’eventuale offerente ed alla quale si fa espresso rinvio per tutto ciò che concerne l’esistenza di eventuali pesi e oneri a qualsiasi titolo gravanti sui beni: LOTTO UNICO prezzo di Euro 1.113.540,00 (valore decurtato del 25% come da autorizzazione G.E. del 09/06/2008) Rilancio minimo di Euro 55.700,00. Immobile costituito da fondo rustico in agro di Cortale, loc. SAMBUCO - Valle Foca, con entrostanti fabbricati rurali e capannone, dalla superfice catastale compresa i fabbricati, di Ha 51.64.50, così composto: 1) Fabbricato costituito da: 1.A - un primo piano da destinare a minialloggi per agriturismo 1.B - un piano terra adebito a magazzino/garage. 2) Una casa colonica costituita da un piano seminterrato adibito a magazzino e un piano terra; 3) Un Capannone con annesse n. 4 celle frigorifere; 4) Ha 44 circa di meleto specializzato irriguo (irrigazione a goccia); 5) Ha 1 circa di ciliegeto da frutto sparso in più filari in tutta l’azienda; 6) Ha 1 di bosco: legname da opera e da ardere; 7) Tare produttive e improduttive per corti, aie, terrazzamenti, viabilità interna, scoline. Estremi Catastali: Immobili siti in Cortale FG 31 p-lla 64; FG 32 p.lle 119 - 120; ente urbano sub 2, 121; ente urbano sub 2/3 2° - 2B - 3 - 124 - 16° 16B° - 17 A - 17B -17C - 26° - 26B - 127 - 28 sub 1 fabb. rurale, sub 2 fabb. rurale, 130ub 2/3 ente urbani, 29 30 - 50 - 53 - 54 - 56 - 57 - 68° - 68B -69 - 70. Immobili siti in Cortale FG 31 p-lla 64; FG 32 p.lle 119 - 120; ente urbano sub 2, 121; ente urbano sub 2/3 2° - 2B - 3 - 124 - 16° 16B° - 17 A - 17B -17C - 26° - 26B - 127 - 28 sub 1 fabb. rurale, sub 2 fabb. rurale, 130ub 2/3 ente urbani, 29 30 - 50 - 53 - 54 - 56 - 57 - 68° - 68B -69 - 70. Attualmente sono locati in virtù del subentro della procedura esecutiva in un contratto di locazione, è da considerarsi contratto transitorio con liberazione immediata in caso di aggiudicazione. MODALITA’ DI PRESENTAZIONE DELLE OFFERTE 1) Le offerte di acquisto dovranno essere presentate in busta chiusa indirizzata al professionista Delegato alla vendita presso il suo studio sito in Lamezia Terme - Via dei Mille n. 150 - entro le ore 12 del giorno precedente la data della vendita. Sulla busta deve essere indicato il nome di chi deposita materialmente l’offerta (che può anche essere persona diversa dall’offerente) e la data della vendita. 2) L’offerta dovrà contenere: - il cognome, nome, luogo e data di nascita, codice fiscale, domicilio, stato civile, recapito telefonico del soggetto cui andrà intestato l’immobile (non sarà possibile intestare l’immobile a soggetto diverso da quello che sottoscrive l’offerta), il quale dovrà anche presentarsi alla udienza fissata per la vendita. Se l’offerente è coniugato e in regime di comunione legale dei beni, dovranno essere indicati anche i corrispondenti dati del coniuge. Se l’offerente è minorenne, l’offerta dovrà essere sottoscritta dai genitori previa autorizzazione del Giudice Tutelare; - i dati identificativi del bene per il quale l’offerta è proposta; - l’indicazione del prezzo offerto, che non potrà essere inferiore al prezzo minimo sotto indicato, a pena di esclusione; - il termine di pagamento del prezzo e degli oneri tributari, non superiore a 60 giorni; - l’espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima. La richiesta dovrà essere presentata in busta chiusa asseverata dal versamento di una cauzione pari al 10% del prezzo. 3) All’offerta dovrà essere allegata una fotocopia del documento di identità dell’offerente, nonché un assegno circolare non trasferibile intestato a “Proc. esecutiva N. 52/2006”, seguito dal numero della procedura, per un importo pari al 10 per cento del prezzo offerto, a titolo di cauzione, che sarà trattenuta in caso di rifiuto dell’acquisto. Ove l’offerta riguardi più lotti ai sensi dell’articolo precedente, potrà versarsi una sola cauzione, determinata con riferimento al lotto di maggior prezzo. 4) Nella vendita con incanto, pur dopo aver presentato la domanda, è possibile non partecipare all’incanto, ma verrà trattenuto il 10 per cento della cauzione versata. 5) L’importo degli oneri tributari sarà indicato all’aggiudicatario dopo la aggiudicazione ed essi dovranno essere versati nello stesso termine del prezzo. In caso di inadempimento, la aggiudicazione sarà revocata e l’aggiudicatario perderà tutte le somme versate. 6) In caso di più offerte valide, si procederà a gara sulla base della offerta più alta. L’offerte in aumento nella vendita con incanto potranno essere formulate nei termini di legge. Nella vendita con incanto l’offerente, anche se è unico, deve fare almeno un rilancio per avere aggiudicato il bene. 7) Il pagamento del residuo prezzo dovrà avvenire entro e non oltre 60 giorni dalla data della aggiudicazione, pena la decadenza dalla aggiudicazione con perdita del 10% versato a titolo di cauzione. Il versamento dovrà essere effettuato a mani del Delegato alla vendita sul Conto corrente bancario aperto dal Delegato alla vendita medesimo CONDIZIONI DELLA VENDITA La vendita avviene nello stato di fatto e di diritto in cui i beni si trovano, con tutte le eventuali pertinenze, accessioni, ragioni ed azioni, servitù attive e passive; che la vendita è a corpo e non a misura; che eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; che la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere -ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore-, per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni. L’immobile viene venduto libero da iscrizioni ipotecarie e da trascrizioni di pignoramenti. Se l’immobile risulta occupato dal debitore o da terzi senza titolo, la sua liberazione sarà effettuata a cura del Custode Giudiziario. Ogni onere fiscale derivante dalla vendita sarà a carico dell’aggiudicatario. Maggiori informazioni, modalita’ di presentazione delle offerte e alle condizioni della vendita, possono essere fornite dal Custode e Delegato alla vendita Dr. Fabio Massimiliano Canzoniere (tel. n. 0968.21885) e - mail: mcanzoniere@yahoo.it nei giorni Lunedì, Martedì e Giovedì dalle ore 10,00 alle ore 12,00 e sul sito internet www.aste.eugenius.it. Lamezia terme, lì Il Custode e Delegato alla vendita Dr. Fabio Massimiliano Canzoniere °°°°°°°°°° AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI procedura esecutiva n° 3/1997 R.G.E. si rende noto

che il giorno 11.03.2009 ore 12.00 nella sala delle pubbliche udienze di questo Tribunale, avanti al Giudice delle Esecuzioni, si procederà alla vendita all’incanto dei beni immobili elencati in calce alle seguenti condizioni: prezzo base: euro 12.160,00 per il primo lotto euro 1.600,00 per il secondo lotto Coloro che intendono partecipare all’incanto dovranno depositare nella Cancelleria di questo Tribunale almeno quattro giorni prima del giorno fissato per l’incanto il 10% del suddetto prezzo base a titolo di cauzione, nonché altro 20% a titolo di deposito per il presumibile importo delle spese di trasferimento. L’aumento minimo da apportare all’offerta è, sin d’ora, fissato nella misura del 5% del prezzo base d’asta; entro il termine di sessanta giorni da quando l’aggiudicazione sarà divenuta definitiva (settanta giorni dalla vendita) l’aggiudicatario dovrà versare, nelle forme dei depositi giudiziari, il prezzo di aggiudicazione, detratto l’importo già versato a titolo di cauzione. Per gli immobili su cui grava mutuo fondiario, ai sensi del TU delle leggi in materia bancaria e creditizia (D. Lgs. n.385/93) l’aggiudicatario, entro il termine di sessanta giorni dall’aggiudicazione definitiva (settanta giorni dalla vendita), dovrà pagare all’Istituto mutuante quella parte del prezzo che corrisponde al credito dell’Istituto stesso in capitale, accessori e spese, salvo che non preferisca accollarsi, in conto prezzo di aggiudicazione, il residuo capitale del mutuo fondiario relativo all’immobile aggiudicato. In tal caso, in ottemperanza all’art. 41 comma 5 del Testo Unico in materia bancaria e creditizia (d. Lgs. n. 385/93), l’aggiudicatario dovrà: a) pagare all’istituto mutuante, nel termine di quindici giorni dalla data di aggiudicazione definitiva, le rate scadute, gli accessori e le spese, dichiarando di volere profittare del mutuo stesso; b) depositare, entro il termine di sessanta giorni dall’aggiudicazione definitiva, nelle forme dei depositi giudiziari, l’eventuale differenza del prezzo di aggiudicazione, ottenuta detraendo dal prezzo di acquisto la cauzione prestata, l’importo del versamento effettuato all’istituto mutuante nonché l’eventuale ammontare del residuo capitale accollato; c) depositare in Cancelleria, al fine del trasferimento, idonea ed aggiornata certificazione, concernente l’immobile sub-astato ed attestante le risultanze delle Visure catastali e dei registri immobiliari. L’aggiudicatario dovrà provvedere a sua cura e spese alla voltura catastale dell’immobile trasferitogli, fermi restando gli obblighi di legge imposti alla parte debitrice. Maggiori informazioni potranno essere assunte presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari del Tribunale Ordinario di Lamezia Terme. ELENCO BENI IMMOBILI: PRIMO LOTTO: n° 1 appartamento, in un edificio di maggiore consistenza, sito al terzo piano fuori terra, con soprastante copertura piana, composto da 2 vani e accessori, in località Ginepri a Lamezia Terme (ex Comune di S. Eufemia Lamezia), distinto con l’interno 14 scala “D”; - identificato in Catasto al foglio di mappa 23 p.lla 289 sub 102 Sezione Censoria di S. Eufemia, in corso di costruzione; - superficie commerciale, pari a mq 47,20 SECONDO LOTTO: n° 1 posto auto, sito al piano seminterrato di un fabbricato di maggiore consistenza, in località Ginepri a Lamezia Terme (ex S. Eufemia Lamezia), - identificato in catasto al foglio di mappa 23 p.lla 289 sub 157 Sezione Censoria di S. Eufemia, categoria C/6, classe 1, consistenza mq 19, rendita catastale euro 20,61. Lamezia Terme, Il Cancelliere (C/1) Bruna Bernardi °°°°°°°°°° AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI procedura esecutiva n° 10/1995 R.G.E. richiesta da Banca di Credito Cooperativo del Lametino Sc a Rl si rende noto che il giorno 11 marzo 2009 ore 12.00 nella sala delle pubbliche udienze di questo Tribunale, avanti al Giudice delle Esecuzioni, si procederà alla vendita all’incanto dei beni immobili elencati in calce alle seguenti condizioni: prezzo base: euro 13.221,28 per il primo lotto prezzo base: euro 39.663,87 per il secondo lotto ogni concorrente, per essere ammesso all’incanto, dovrà depositare nella Cancelleria di questo Tribunale almeno quattro giorni prima della data fissata per l’incanto. primo lotto: euro 1.322,12 per cauzione e euro 2.644,25 per spese secondo lotto: euro 3.966,38 per cauzione e euro 7.932,77 per spese l’aumento minimo da apportarsi alle offerte è di euro 1.032,91 per il primo e di euro 2.582,28 per il secondo lotto. L’aggiudicatario dovrà depositare il prezzo di aggiudicazione, dedotta la cauzione già prestata, nelle forme dei depositi giudiziari, entro trenta giorni dall’avvenuta vendita e dovrà provvedere a sua cura e spese alla voltura catastale dell’immobile trasferitogli. Maggiori informazioni in cancelleria. ELENCO BENI IMMOBILI: PRIMO LOTTO: unità immobiliare posta al piano terra di un fabbricato a tre piani fuori terra sito nel comune di Serrastretta, contrada “Montagnola”, fraz. Accaria; adibita a garage di mq. 88,39; in NCEU del predetto comune al foglio 28, particella 79, sub 3; presenta irregolarità edilizie sanabili a spese dell’aggiudicatario, entro 120 giorni dal trasferimento, mediante il pagamento di una somma di lire 2.000.000 circa, già detratte dal prezzo base d’asta. SECONDO LOTTO: appartamento posto al secondo piano di un fabbricato a tre piani fuori terra sito nel comune di Serrastretta, contrada “Montagnola”, fraz. Accaria; composto da tre stanze da letto, una cucina, un bagno padronale e un bagno di servizio, della superficie netta calpestabile interna di mq. 130.52, più mq. 36.52 di balconi; in NCEU del predetto comune al foglio 28, particella 79, sub 8; presenta irregolarità edilizie sanabili gratuitamente a cura dell’aggiudicatario, entro 120 giorni dal trasferimento. Lamezia Terme, Il Cancelliere (C/1) Bruna Bernardi °°°°°°°°°° AVVISO DI VENDITA Procedura n. 12/2002 R.G.E. Il professionista delegato Dr.ssa commercialista Luisa Puteri con studio in Lamezia Terme Via Madonna della Spina n°4 (ex via dei Mille,260) nella procedura esecutiva promossa da B.N.L. S.p.a.. Visto il provvedimento di delega alla vendita emesso dal Giudice dell’Esecuzione del Tribunale di Lamezia Terme in data 12/07/2007 e depositato il 13/07/2007 ai sensi dell’art. 591 bis c.p.c; visto il provvedimento del G.E. di autorizzazione a nuovo incanto dell’ 11.07.2008 con fissazione di un prezzo base inferiore di π rispetto a quello indicato nella precedente vendita; visto il provvedimento del G.E. di autorizzazione a nuovo incanto del 24.01.2008 con fissazione di un prezzo base inferiore di π a quello indicato nella precedente vendita; ritenuto pertanto necessario rifissare la vendita dei beni pignorati alle medesime condizioni della precedente vendita; visti gli artt.569, 576 e 591 c.p.c.; AVVISA che in data 02 aprile 2009 alle ore 15,00 presso lo Studio commerciale del professionista delegato Dr.ssa Commercialista Puteri Luisa sito in Via Madonna della Spina nr.4 (ex via dei Mille,260) Lamezia Terme (telefono 0968/28036 fax 0968 400268) si terrà la vendita con incanto della piena proprietà dei seguenti immobili: LOTTO N. 1 Vano magazzino sito in Via S. Miceli al n° 103 a Lamezia Terme/ Nicastro, posto al piano terra di un fabbricato a quattro piani fuori terra confinante a Nord con una traversa di Via S.Miceli, a Sud ed Est con altra ditta, ad ovest con Via S. Miceli. Il vano magazzino con ingresso fronte strada Via S. Miceli, confina a Nord con locali di proprietà della stessa ditta esecutata, a Ovest con Via S. Miceli ed a Sud ed Est con altra ditta. L’immobile è costi-


26 tuito da un vano avente una superficie utile netta pari a mq 25,27 ed un locale bagno di mq 1,50; l’altezza netta tra pavimento e soffitto è pari a metri 2,80. DATI CATASTALI Dati identificativi: Partita 10165 Foglio. 24C, Part.lla 1454; Sub 3. Dati di classamento: Zona Censuaria 1, Categoria C/1, Classe 1;Consistenza 28 mq, Rendita euro 224,14. Relativamente a tale immobile,secondo quanto indicato nella perizia dal c.t.u. Ing. D’Amico Antonio,è presente una difformità edilizia consistente nella realizzazione di un locale bagno all’interno del vano stesso. Le spese per la sanatoria dell’abuso sono determinate sommando la sanzione pecuniaria per come determinato dall’art.37 del DPR 380/2001 valutata in euro 516,00 oltre le spese tecniche comprendenti la redazione del progetto in sanatoria e la redazione della variazione catastale, valutate complessivamente dal c.t.u. in euro 1.800,00. Il totale delle spese per la sanatoria dell’abuso per il Lotto n. 1 è pari ad Euro 2.316,00 somma che l’aggiudicatario dovrà versare oltre al prezzo di aggiudicazione. Tale abuso potrà essere sanato dall’aggiudicatario della vendita entro i 120 giorni successivi alla notifica del decreto di trasferimento. Prezzo base: euro 19.576,00 (diconsi diciannovemilacinquecentosettantasei virgola zero zero euro) Cauzione: euro 1.957,60 (diconsi millenovecentocinquantasette virgola sessanta centesimi euro) Rilancio minimo: euro 1.000,00 (diconsi mille virgola zero zero euro) LOTTO N. 2 Appartamento sito in Via S. Miceli, 103 a Lamezia Terme /Nicastro, posto al piano secondo, interno 2 di uno stabile avente accesso da una traversa di Via S. Miceli. Il fabbricato non è dotato di ascensore pertanto l’accesso al piano è garantito da una scala condominiale a servizio di tutte le unità immobiliari. L’appartamento è costituito da due camere da letto, cucina, bagno,due ripostigli e corridoio di disimpegno. L’appartamento ~ confinante a nord con una traversa di via S. Miceli a Sud con visuale libera all’altezza del piano sovrastante fabbricato di altra ditta ad un solo piano fuori terra, a est con vano scale ed altra ditta ad ovest con Via S. Miceli. La superficie calpestabile è di mq 66,38 mentre la superficie del balcone mq 15,50; il totale della superficie costituita dalla superficie calpestabile dell’appartamento e della superficie equivalente ai fini commerciali della balconata è pari a 66,38 +(15,50 x 113) 71,55 mq. DATI CATASTALI Dati identificativi: Partita 10165 Foglio. 24C, Part.lla 1454; Sub 5. Dati di classamento: Zona Censuaria 1, Categoria A/3, Classe 2; consistenza 4 vani, Rendita euro 144,61 Relativamente a tale immobile,secondo quanto indicato nella perizia dal c.t.u. Ing. D’Amico Antonio, è stata rilasciata Concessione Edilizia in sanatoria e, successivamente alla presentazione della domanda di condono, non risultano essere state realizzate opere abusive. Prezzo base: euro 46.284,00 (diconsi quarantaseimiladuecentoottantaquattro virgola zero zero euro) Cauzione: euro 4.628,40 (diconsi quattromilaseicentoventotto virgola quaranta centesimi euro) Rilancio minimo: euro 3.000,00 (diconsi tremila virgola zero zero euro) LOTTO N. 3 Appartamento sito in Via S. Miceli, 103 a Lamezia Terme/Nicastro posto al piano terzo, interno 3 di uno stabile avente accesso da una traversa di Via San. Miceli. Il fabbricato non è dotato di ascensore pertanto l’accesso al piano è garantito da una scala interna realizzata in c.a.. L’appartamento è costituito da due camere da letto,cucina, bagno, ripostiglio e corridoio di disimpegno. L’appartamento è confinante a nord con una traversa di via S. Miceli a Sud con visuale libera all’altezza del piano sovrastante fabbricato di altra ditta ad un solo piano fuori terra, a est con vano scale ed altra ditta ad ovest con Via S. Miceli. La superficie calpestabile è di mq 66,07 mentre la superficie del balcone mq 15,50; il totale della superficie costituita dalla superficie calpestabile dell’ appartamento e della superficie equivalente ai fini commerciali della balconata è pari a 66,07 +(15,50 x i!3)= 71,87 mq. DATI CATASTALI Dati identificativi: Partita 10165 Foglio. 24C, Part.lla 1454; Sub 6. Dati di classamento: Zona Censuaria 1, Categoria A/3, Classe 2;consistenza 3.5 vani, Rendita euro126,53. Relativamente a tale immobile,secondo quanto indicato nella perizia dal c.t.u. Ing. D’Amico Antonio, è stata rilasciata Concessione Edilizia in sanatoria e, successivamente alla presentazione della domanda di condono, non risultano essere state realizzate opere abusive. Prezzo base: euro 44.471,00 (diconsi quarantaquattromilaquattrocentosettantuno virgola zero zero euro). Cauzione: euro 4.471,00 (diconsi quattromilaquattrocentosettantuno virgola zero zero euro) Rilancio minimo: euro 3.000,00 (diconsi tremila virgola zero zero euro) PER TUTTI I LOTTI: Per aggiudicarsi i beni sarà necessario effettuare almeno un rilancio del prezzo dell’importo sopra indicato. I beni vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, senza alcuna garanzia per evizione, molestie e pretese di eventuali conduttori, con gli accessori, dipendenze, pertinenze, servitù attive e passive esistenti e diritti proporzionali sulle parti dell’edificio che devono ritenersi comuni a norma di legge. I beni di cui sopra sono meglio descritti nella relazione di stima a firma dell’ing. D’Amico Antonio del 30 ottobre 2006 che deve essere consultata dall’acquirente e cui si fa espresso rinvio anche per tutto cio’ che concerne l’esistenza di eventuali oneri, pesi e difformita’ edilizie ed urbanistiche a qualsiasi titolo gravanti sui beni. La stessa e’ consultabile presso lo studio del professionista delegato dal lunedi’ al venerdi’ dalle 16 alle 17 previo avviso telefonico e sul sito internet www.aste.eugenuis.it. E’ possibile chiedere un finanziamento pari al 70/80% del prezzo base agli Istituti di Credito che hanno aderito all’intesa con il Tribunale di Lamezia Terme. Maggiori informazioni potranno essere richieste alle banche. Se l’offerente non diviene aggiudicatario, la cauzione verrà immediatamente restituita dopo la chiusura della gara, salvo che lo stesso non abbia omesso di partecipare alla medesima, personalmente o a mezzo di procuratore speciale, senza documentato e giustificato motivo: in tale caso la cauzione è restituita solo nella misura dei 9/10 dell’intero e la restante parte è trattenuta come somma rinveniente a tutti gli effetti dall’esecuzione. In caso di dubbi sulla sussistenza dei motivi giustificativi per la mancata partecipazione alla gara, l’offerente si rivolgerà al giudice, che disporrà in merito alla restituzione dell’intera cauzione o respingerà la relativa domanda. A norma dell’art.46 DPR 06/06/2001 n.380 l’aggiudicatario, qualora l’immobile si trovi nelle condizioni previste per il rilascio del permesso di costruire in sanatoria, dovrà presentare a proprie esclusive spese domanda di permesso in sanatoria, entro 120 giorni dalla notifica del decreto di trasferimento. Sono a carico dell’aggiudicatario tutte le spese per il trasferimento degli immobili nonché quelle relative alla cancellazione della trascrizione del pignoramento e di tutte le formalità con i relativi compensi spettanti al professionista delegato per le operazioni successive alla vendita, come liquidati dal G.E. La pubblicità, le modalità di presentazione delle domande e le condizioni della vendita sono regolate dalle “ Condizioni generali in materie di vendite immobiliari delegate” allegate al presente avviso. CONDIZIONE GENERALI IN MATERIA DI VENDITE IMMOBILIARI DELEGATE QUANTO ALLA VENDITA CON INCANTO: Le offerte di acquisto dovranno essere presentate in busta chiusa contenente domanda di partecipazione in carta legale entro le ore 13 dell’01 aprile 2009. Le stesse potranno essere presentate presso lo studio del professionista delegato dal lunedì al venerdì negli orari di ufficio. Nessuna annotazione dovrà essere apposta sulla busta. Sulla predetta busta

GENNAIO 2009

dovranno essere annotate, a cura del professionista ricevente o di suo delegato, il nome di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell’Esecuzione, quello del professionista delegato e la data fissata per l’esame delle offerte; il termine del versamento del saldo prezzo nonché degli ulteriori oneri diritti e spese conseguenti alla vendita è di 60 giorni dall’aggiudicazione mediante assegni circolari non trasferibili intestati al professionista delegato, uno quale saldo prezzo e uno di importo pari al 20% del prezzo di aggiudicazione per spese conseguenti alla vendita. L’offerta dovrà contenere: 1) se persona fisica nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza e domicilio, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi (con indicazione, qualora coniugato in regime di comunione legale, delle generalità del coniuge), recapito telefonico del richiedente. Alla domanda dovranno essere allegate copie fotostatiche di un valido documento di identità e del codice fiscale (anche del coniuge se in regime di comunione legale). Qualora detta persona fisica dovesse partecipare in qualità di titolare di omonima ditta individuale dovrà essere indicata anche la partita iva e all’offerta dovrà essere allegata una recente visura camerale della ditta stessa. 2) Se società o ente: dati identificativi, inclusa la partita IVA e/o codice fiscale, recapito telefonico, nonchè nome, cognome, luogo e data di nascita del legale rappresentante. Alla domanda dovranno essere allegati sia una recente visura camerale (dalla quale risulti lo stato della società o ente e i poteri conferiti all’offerente in udienza) sia copia fotostatica di un valido documento di identità di detto offerente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione (es.procura speciale o certificato camerale) 3) i dati identificativi del bene per il quale l’offerta è proposta; 4) l’indicazione del prezzo offerto, che non potrà essere inferiore al prezzo minimo indicato nell’avviso di vendita, a pena di esclusione; 5) ‘espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima. All’offerta dovrà essere allegata una fotocopia del documento del documento di identità dell’offerente (anche del coniuge se in comunione legale) nonché un assegno circolare non trasferibile intestato al medesimo professionista, Dr.ssa Puteri Luisa, a titolo di cauzione, per un importo non inferiore al decimo del prezzo base d’asta come sopra determinato, pena l’inefficacia; detta somma sarà trattenuta in caso di rifiuto dell’acquisto. Ove l’offerta riguardi più lotti, potrà versarsi una sola cauzione determinata con riferimento al lotto di maggior prezzo. Nessuna somma sarà richiesta in questa fase quale fondo spese.; l’offerente è tenuto a presentarsi all’udienza sopra indicata di persona, o a mezzo di mandatario munito di procura speciale. I procuratori legali possono fare offerte per persone da nominare. In caso di aggiudicazione l’offerente è tenuto al versamento del saldo prezzo e degli oneri, diritti e spese di vendita, nel termine di 60 giorni dall’aggiudicazione. In caso di inadempimento, l’aggiudicazione sarà revocata e l’aggiudicatario perderà tutte le somme versate. L’aggiudicatario potrà versare il prezzo tramite mutuo ipotecario con garanzia sul medesimo immobile oggetto della vendita, rivolgendosi alle banche il cui elenco sarà reperibile presso il professionista delegato e presso il sito ABI o del Tribunale. In caso di una sola offerta il bene verrà aggiudicato al prezzo base più l’aumento minimo. In caso di più offerte valide, si procederà a gara sulla base dell’offerta più alta. Il bene verrà definitivamente aggiudicato a chi avrà effettuato il rilancio più alto. La vendita avviene nello stato di fatto e di diritto in cui i beni si trovano, con tutte le eventuali pertinenze, accessioni, ragioni ed azioni, servitù attive e passive; la vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzioni del prezzo; la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere-ivi compresi ad esempio quelli urbanistici, ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore- per qualsiasi motivo non considerati, anche se accolti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni. L’immobile viene venduto libero da iscrizioni ipotecarie e da trascrizioni di pignoramenti. Se esistenti al momento della vendita, eventuali iscrizioni saranno cancellate a spese dell’aggiudicatario; nel caso in cui l’immobile sia occupato dal debitore o da terzi senza titolo la liberazione dell’immobile sarà effettuata a cura del custode giudiziario. Ogni onere fiscale derivante dalla vendita sarà a carco dell’aggiudicatario. Per tutto quanto qui non previsto si applicano le vigenti norme di legge. Gli offerenti dovranno dichiarare la propria residenza nel circondario del Tribunale di Lamezia Terme o eleggere domicilio in Lamezia Terme. OFFERTE IN AUMENTO DI UN QUINTO: A norma dell’art. 584 c.p.c., avvenuto l’incanto possono ancora essere fatte offerte d’acquisto entro il termine perentorio di dieci giorni dalla gara, ma esse non sono efficaci se il prezzo offerto non supera di 1/5 (un quinto) quello raggiunto nell’incanto. Pertanto, l’aggiudicazione diverrà definitiva decorsi dieci giorni senza offerte in aumento. Tali offerte potranno essere depositate presso lo studio del professionista delegato, nelle forme di cui all’art. 571 c.p.c., prestando cauzione per una somma pari al doppio della cauzione versata per la partecipazione all’incanto. In caso di presentazione di tali offerte, verrà indetta una gara secondo le previsioni di cui all’art. 584 c.p.c.. Se nessuno degli offerenti in aumento partecipa alla gara indetta a norma dell’art. 584, comma 3, c.p.c., l’aggiudicazione diventa definitiva e verrà pronunciata a carico degli offerenti, salvo che ricorra un documentato e giustificato motivo, la perdita della cauzione, il cui importo è trattenuto come rinveniente a tutti gli effetti dall’esecuzione. Ogni domanda di restituzione della cauzione dovrà essere indirizzata dagli offerenti al Giudice dell’Esecuzione. Per gli immobili su cui grava mutuo fondiario ai sensi del Testo Unico delle leggi in materia bancaria e creditizia (D.lgs. 1993 n. 385) l’aggiudicatario entro il termine di sessanta giorni dall’aggiudicazione definitiva dovrà pagare all’istituto mutuante quella parte del prezzo che corrisponde al credito dell’istituto stesso in capitale, accessori e spese, detratto un eventuale accantonamento per spese di procedura a carico della massa nella misura che sarà indicata dal professionista delegato, salvo che non preferisca accollarsi in conto prezzo di aggiudicazione il residuo capitale del mutuo fondiario relativo all’immobile aggiudicato. In tal caso in ottemperanza all’art. 41 del Testo Unico delle leggi in materia bancaria e creditizia (D.lgs. 1993 n. 385) l’aggiudicatario dovrà a) pagare al mutuante nel termine di 15 giorni dalla data di aggiudicazione le rate scadute gli accessori e le spese dichiarando di volere profittare dl mutuo stesso; b) depositare entro il termine di sessanta giorni dall’aggiudicazione definitiva nelle forme di cui al precedente capo l’eventuale differenza del prezzo di aggiudicazione ottenuta detraendo dal prezzo di acquisto la cauzione prestata, l’importo del versamento effettuato all’istituto mutuante nonché l’eventuale ammontare residuo del capitale accollato; c) depositare in cancelleria ai fini del trasferimento idonea ed aggiornata certificazione concernente l’immobile subastato ed attestante le risultanze delle visure catastali e dei registri immobiliari. Si specifica che tutte le attività che ai sensi dell’art. 571 c.p.c. e seguenti c.p.c. devono essere compiute in cancelleria o davanti al Giudice dell’Esecuzione, o dal cancelliere o dal Giudice dell’Esecuzione sono eseguite dal professionista delegato presso il suo studio. Il presente avviso verrà pubblicato mediante affissione all’Albo del Tribunale di Lamezia Terme, sul quotidiano Il Domani della

Calabria edizione regionale,sul mensile Asteinfoappalti, e sul sito internet www.aste.eugenius.it. Tra l’avvenuta pubblicità di cui sopra e la vendita senza incanto dovrà decorrere un termine non inferiore a quarantacinque giorni. Lamezia Terme 16.01.2009 Il Professionista Delegato Dr.ssa Luisa Puteri °°°°°°°°°° N. 93/1988 Reg. Es. Imm. AVVISO DI VENDITA IL PROFESSIONISTA DELEGATO NOTAIO DOTTOR MARIO BILANGIONE presso ASSOCIAZIONE NOTARILE PROCEDURE ESECUTIVE DI LAMEZIA TERME Piazza della Repubblica nella procedura esecutiva proposta da BANCO DI NAPOLI S.P.A. Visto il provvedimento di delega alla vendita emesso dal Giudice dell’Esecuzione del Tribunale di Lamezia Terme in data 25/07/2008 nella Procedura n. 93/88 R.E.; Ritenuto necessario pertanto fissare la vendita dei beni pignorati; Visto l’art. 569 c.p.c. AVVISA che in data 24 marzo 2009 alle ore 10,00, nel Palazzo di Giustizia di Lamezia Terme, Piazza della Repubblica, piano primo seminterrato, presso i locali dell’Associazione Notarile, si terrà la vendita senza incanto dei seguenti immobili: LOTTO N.1: Fondo rustico posto in agro di Feroleto Antico alla località “Badia”, della superficie complessiva di circa Ha. 12.09.60 (ettari dodici, are zeronove e centiare sessanta); riportato nel corrispondente Catasto Terreni al foglio di mappa 19, particelle: 47, pascolo arb.cl.u., are 92.10; 48, sem. cl.3°, are 22.10; 104, uliveto cl.2°, are 57.10; 105, uliveto cl.1°, Ha.1.32.20; 107, sem. cl.3°, are 15.50 108, sem.cl.3°, are 28.10; 109, uliveto cl.2°, are 35.60; 110, pascolo arb.cl.u., Ha.2.76.40; 111, sem.irr. arb. cl.2°, are 49.40; 112, uliveto cl.2°, are 65.20; 113, uliveto cl.3°, are 67.50; 132, sem.arb.cl.2°, are 87.20; 176, sem.cl.3°, are 56.70; 177, sem.cl.3°, are 15.20; 179, sem.arb.cl.3°, are 39.00; 181, uliveto cl.2°,are 5.00; 182, uliveto cl.1°, are 31.50; 183, sem. cl.3°, are 5.50; 184, pascolo arb.cl.u., are 89.80; 185, pascolo arb.cl.u., are 34.60; 186, pascolo arb.cl.u., are 03.90. Prezzo base: euro 55.364,18 (Euro Cinquantacinquemila Trecentosessantaquattro virgola diciotto). LOTTO N. 2: In territorio di Lamezia Terme, sezione Nicastro, porzione immobiliare facente parte del fabbricato di vecchissima costruzione posto alla via Ippolito D’Ippolito, senza n.c. e precisamente l’appartamento (avente ingresso indipendente da vico II Trempa) ubicato al piano secondo, composto da vani catastali sei, per una superficie complessiva di mq.151; riportato nel corrispondente Catasto Fabbricati al foglio di mappa 16, particella: 102/sub.12, via Ippolito D’Ippolito, snc, piano 2°, z.c.1°, cat.A/2, cl.1°, vani 6, rend. cat. euro 464,81; Prezzo base: euro 61.492,00 (euro sessantunomila quattrocentonovantadue virgola zero zero) LOTTO N. 3: In territorio di Lamezia Terme, sezione Nicastro, porzione immobiliare facente parte del fabbricato di vecchissima costruzione posto alla via Ippolito D’Ippolito, senza n.c. e precisamente il locale a piano terra (garage), con accesso da via Ippolito D’Ippolito, della superficie di circa mq.21; riportato nel corrispondente Catasto Fabbricati al foglio di mappa 16, particella: 102/sub. 6. via Ippolito D’Ippolito, snc, piano T, z.c.1°, cat.C/6, cl.5°, mq.21, rend. cat. euro 48,81; Prezzo base: euro 10.350,00 (euro diecimila trecentocinquanta virgola zero zero) LOTTO N. 4: In territorio di Lamezia Terme, sezione Nicastro, porzione immobiliare facente parte del fabbricato di vecchissima costruzione posto alla via Ippolito D’Ippolito, senza n.c. e precisamente il locale a piano terra (garage), con accesso da via Ippolito D’Ippolito, della superficie di circa mq.23; riportato nel corrispondente Catasto Fabbricati al foglio di mappa 16, particella: 102/sub.7, via Ippolito D’Ippolito, snc, piano T, z.c.1°, cat.C/2, cl.4°, mq.23, rend. cat. euro 123,54; Prezzo base: euro 8.950,00 (euro ottomila novecentocinquanta virgola zero zero) LOTTO N. 5: In territorio di Lamezia Terme, sezione Nicastro, porzione immobiliare facente parte del fabbricato di vecchissima costruzione posto alla via Ippolito D’Ippolito, senza n.c. e precisamente il locale a piano terra (garage), con accesso da via Ippolito D’Ippolito, della superficie di circa mq.17; riportato nel corrispondente Catasto Fabbricati al foglio di mappa 16, particella: 102/sub.13, via Ippolito D’Ippolito, snc, piano T, z.c.1°, cat.C/6, cl.5°, mq.17, rend. cat. euro 39,51; Prezzo base: euro 8.700,00 (euro ottomila settecento virgola zero zero) LOTTO N. 6: In territorio di Lamezia Terme, sezione Nicastro, porzione immobiliare facente parte del fabbricato di vecchissima costruzione posto alla via Ippolito D’Ippolito, senza n.c. e precisamente il locale a piano terra (garage), con accesso da via Ippolito D’Ippolito, della superficie di circa mq.19; riportato nel corrispondente Catasto Fabbricati al foglio di mappa 16, particella: 102/sub.14, via Ippolito D’Ippolito, snc, piano T, z.c.1°, cat.C/6, cl.5°, mq.19, rend. cat. euro 44,16; Prezzo base: euro 9.489,00 (euro novemila quattrocentoottantanove virgola zero zero) LOTTO N. 7: In territorio di Lamezia Terme, sezione Nicastro alla località “Carrà” fondo agricolo con annessi fabbricati rurali (di cui uno casa colonica a tre piani fuori terra con seminterrato) della superficie catastale di Ha 18.60.60 (Ettari Diciotto, Are Sessanta e Centiare Sessanta), confinante con strada comunale Passata Carrà, con strada “Fornaci-Lagani”, con torrente Piazza, salvo altri; riportato nel corrispondente Catasto Terreni, con le seguenti indicazioni: foglio di mappa 49, particella: 43, uliveto cl.2°, Ha. 07.24.10; foglio di mappa 43, particelle: 101, uliveto cl.2°, are 76.10; 102, uliveto cl.2°, Ha 8.23.00, 104, porzione AA uliveto cl,.2°, are 66.56 porzione AB canneto cl.u. are 33.54, 166, uliveto cl.2°, Ha 1.16.40, 167, fabbricato rurale, are 19.30; 168, ente urbano, are 01.60. Prezzo base: euro 737.726,00 (euro settecentotrentasettemila settecentoventisei virgola zero zero) AVVISA ALTRESÌ Che nelle ipotesi in cui: - non siano proposte offerte di acquisto entro il termine stabilito; - le offerte non siano efficaci ai sensi dell’art. 571 c.p.c.; - si verifichi una delle circostanze previste dall’art. 572, comma 3, c.p.c.; - la vendita senza incanto non abbia luogo per qualsiasi altra ragione; avrà luogo la vendita con incanto dei medesimi beni nelle seguenti date e luoghi:

21 aprile 2009 alle ore 10,00, Palazzo di Giustizia di Lamezia Terme, piazza della Repubblica, piano primo seminterrato, presso i locali dell’Associazione Notarile. LOTTO N. 1: Prezzo base: euro 55.364,18 (Euro Cinquantacinquemila Trecentosessantaquattro virgola diciotto) Cauzione euro 5.536,42 (Euro Cinquemila Cinquecentotrentasei virgola Quarantadue) Aumento Minimo euro 2.768,21 (Euro Duemila Settecentosessantotto Virgola Ventuno) LOTTO N. 2: Prezzo base: euro 61.492,00 (Euro Sessantunomila Quattrocentonovantadue virgola zero zero) Cauzione euro 6.149,20 (Euro Seimila Centoquarantanove virgola Venti) Aumento Minimo euro 3.074,60 (Euro Tremila Zerosettantaquattro virgola Sessanta) LOTTO N. 3: Prezzo base: euro 10.350,00 (Euro Diecimila Trecentocinquanta virgola zero zero) Cauzione euro 1.035,00 (Euro Mille Zerotrentacinque virgola zero zero) Aumento Minimo euro 517,50 (Euro Cinquecentodiciassette virgola Cinquanta) LOTTO N. 4: Prezzo base: euro 8.950,00 (Euro Ottomila Novecentocinquanta virgola zero zero) Cauzione euro 895,00 (Euro Ottocentonovantacinque virgola zero zero) Aumento Minimo euro 447,50 (Euro Quattrocentoquarantasette virgola Cinquanta) LOTTO N. 5: Prezzo base: euro 8.700,00 (Euro Ottomila Settecento virgola zero zero) Cauzione euro 870,00 (Euro Ottocentosettanta virgola zero zero) Aumento Minimo euro 435,00 (Euro Quattrocentotrentacinque virgola zero zero) LOTTO N. 6: Prezzo base: euro 9.489,00 (Euro Novemila Quattrocentoottantanove virgola zero zero) Cauzione euro 948,90 (Euro Novecentoquarantotto virgola Novanta) Aumento Minimo euro 474,45 (Euro Quattrocentosettantaquattro virgola Quarantacinque) LOTTO N. 7: Prezzo base: euro 737.726,00 (Euro Settecentotrentasettemila Settecentoventisei virgola zero zero) Cauzione euro 73.772,60 (Euro Settantatremila Settecentosettantadue virgola Sessanta) Aumento Minimo euro 36.886,30 (Euro Trentaseimila Ottocentoottantasei virgola Trenta) - In tale udienza, a differenza della prima, per aggiudicarsi i beni sarà necessario effettuare almeno un rilancio del prezzo. - Gli immobili vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, senza alcuna garanzia per evizione, molestie e pretese di eventuali conduttori; con gli accessori, dipendenze, pertinenze, servitù attive e passive esistenti e diritti proporzionali sulle parti dell’edificio che devono ritenersi comuni a norma di legge (ed eventuale regolamento di condominio). - I beni di cui sopra sono meglio descritti nella relazione di stima a firma dell’esperto Ing. Vincenzo Torcasio, che può essere consultata dall’offerente, ed alle quali si fa espresso rinvio anche per tutto ciò che concerne l’esistenza di eventuali oneri e pesi a qualsiasi titolo gravanti sui beni e consultabile sul sito internet www.aste.eugenius.it, sul mensile “Aste Infoappalti” del mese antecedente la vendita e su “Il Domani della Calabria”. E’ possibile chiedere un finanziamento pari al 70/80% del prezzo base agli Istituti di credito che hanno aderito all’intesa con il Tribunale di Lamezia Terme, ossia: Banca Carime, San Paolo IMI-Banco di Napoli, Banca Popolare di Crotone, Monte dei Paschi di Siena, Banca di Catanzaro. I mutui saranno garantiti da ipoteca da iscrivere sullo stesso immobile posto in vendita. Maggiori informazioni potranno essere chieste alle banche interessate. - La misura dell’aumento da apportare alle offerte non potrà essere inferiore al 5% del prezzo base. - Se l’offerente non diviene aggiudicatario, la cauzione verrà immediatamente restituita dopo la chiusura della gara, salvo che lo stesso non abbia omesso di partecipare alla medesima, personalmente o a mezzo di procuratore speciale, senza documentato e giustificato motivo: in tale caso la cauzione è restituita solo nella misura dei 9/10 (nove decimi) dell’intero e la restante parte è trattenuta come somma rinveniente a tutti gli effetti dall’esecuzione. In caso di dubbi sulla sussistenza dei motivi giustificati per la mancata partecipazione alla gara, l’offerente si rivolgerà al Giudice, che disporrà in merito alla restituzione dell’intera cauzione o respingerà la relativa domanda. - A norma dell’art. 46 DPR 06/06/2001 n. 380 l’aggiudicatario, qualora l’immobile si trovi nelle condizioni previste per il rilascio del permesso di costruire in sanatoria, dovrà presentare a proprie esclusive spese domanda di permesso in sanatoria, entro 120 giorni dalla notifica del decreto di trasferimento. - Sono a carico dell’aggiudicatario tutte le spese per il trasferimento degli immobili nonché quelle relative alla cancellazione della trascrizione del pignoramento e di tutte le formalità con i relativi compensi spettanti al professionista delegato per le operazioni successive alla vendita, come liquidati dal G.E.. La pubblicità, le modalità di presentazione delle domande e le condizioni della vendita sono regolate dalle «Condizioni generali in materia di vendite immobiliari delegate» allegate al presente avviso. Lamezia Terme, lì 15 gennaio 2009 il notaio delegato f.to dottor Mario Bilangione CONDIZIONI GENERALI IN MATERIA DI VENDITE IMMOBILIARI DELEGATE QUANTO ALLA VENDITA SENZA INCANTO: - le offerte di acquisto dovranno essere presentate in busta chiusa entro le ore 12:00 del giorno 20 marzo 2009. Sulla busta dovranno essere indicate le sole generalità di chi presenta l’offerta, che può anche essere persona diversa dall’offerente, il nome del professionista delegato, la data della vendita e il numero della procedura esecutiva. Nessuna altra indicazione - né il bene per cui è stata fatta l’offerta o altro - deve essere apposta sulla busta; - il termine di versamento del saldo prezzo, nonché degli ulteriori oneri, diritti e spese conseguenti alla vendita è di 60 giorni dalla aggiudicazione, mediante assegni circolari non trasferibili intestati al sottoscritto Notaio, uno quale saldo prezzo e uno di importo pari al 20% del prezzo di aggiudicazione. - l’offerta dovrà contenere: - il cognome, nome, luogo e data di nascita, codice fiscale, domicilio, stato civile, recapito telefonico del soggetto cui andrà intestato l’immobile (non sarà possibile intestare l’immobile a soggetto diverso da quello che sottoscrive l’offerta), il quale dovrà anche presentarsi alla udienza fissata per la vendita. Se l’offerente è coniugato e in regime di comunione legale dei beni, dovranno essere indicati anche i corrispondenti dati del coniuge. Se l’offerente è minorenne, l’offerta dovrà essere sottoscritta dai genitori previa autorizzazione del Giudice Tutelare; se l’offerente agisce quale legale rappresentante di altro soggetto, dovrà essere allegato certificato del registro delle imprese da cui risultino i poteri ovvero la procura o l’atto di nomina che giustifichi i poteri; - i dati identificativi del bene per il quale l’offerta è proposta; - l’indicazione del prezzo offerto, che non potrà essere inferiore al prezzo minimo indicato nell’avviso di vendita, a pena di esclusione; - l’espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima. - all’offerta dovrà essere allegata una fotocopia del documento di identità dell’offerente, nonché un assegno circolare non trasferibile intestato al sottoscritto Notaio, per un importo pari al 10 per cento del prezzo offerto, a titolo di cauzione, che sarà trattenuta in caso di rifiuto dell’acquisto. Ove l’offerta riguardi più lotti ai sensi dell’articolo precedente, potrà versarsi una sola cauzione, determinata con riferimento al lotto di maggior prezzo. Nessuna somma sarà richiesta, in questa fase quale fondo spese; - L’offerta presentata è irrevocabile. L’offerente è tenuto a presentarsi all’udienza sopra indicata di


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GENNAIO 2009

persona o a mezzo di mandatario munito di procura speciale. I procuratori legali possono fare offerte per persone da nominare. - In caso di aggiudicazione, l’offerente è tenuto al versamento del saldo prezzo e degli oneri, diritti e spese di vendita nel termine indicato in offerta, ovvero, in mancanza, entro 60 giorni dalla aggiudicazione. In caso di inadempimento, la aggiudicazione sarà revocata e l’aggiudicatario perderà tutte le somme versate. - L’aggiudicatario potrà versare il prezzo tramite mutuo ipotecario con garanzia sul medesimo immobile oggetto della vendita, rivolgendosi alle banche il cui elenco sarà reperibile presso il professionista delegato e presso il sito del Tribunale; - In caso di più offerte valide, si procederà a gara sulla base della offerta più alta. Il bene verrà definitivamente aggiudicato a chi avrà effettuato il rilancio più alto. - La vendita avviene nello stato di fatto e di diritto in cui i beni si trovano, con tutte le eventuali pertinenze, accessioni, ragioni ed azioni, servitù attive e passive; che la vendita è a corpo e non a misura; che eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; che la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere - ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore -, per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni. - L’immobile viene venduto libero da iscrizioni ipotecarie e da trascrizioni di pignoramenti. Se esistenti al momento della vendita, eventuali iscrizioni e saranno cancellate a spese e cura dell’aggiudicatario. Ogni onere fiscale derivante dalla vendita sarà a carico dell’aggiudicatario. - Per tutto quanto qui non previsto si applicano le vigenti norme di legge. - Quanto alla vendita con incanto, ferme le disposizioni sopra indicate, se compatibili, valgono le norme di cui agli artt. 576, 580, 584 e 585 c.p.c. L’aggiudicazione in sede di gara sarà di regola definitiva non essendo ammesso l’aumento di quinto nelle vendite senza incanto. Gli offerenti dovranno dichiarare la propria residenza nel Circondario del Tribunale di Lamezia Terme o eleggere domicilio in Lamezia Terme. QUANTO ALLA VENDITA CON INCANTO: Ogni offerente dovrà depositare presso l’Associazione Notarile Procedure Esecutive presso il Tribunale di Lamezia Terme entro le ore 12,00 del giorno 16 aprile 2009, busta chiusa contenente domanda di partecipazione in carta legale. La domanda dovrà contenere: a)se persona fisica: - cognome, nome, luogo e data di nascita, codice fiscale, domicilio e residenza, stato civile, recapito telefonico del richiedente; in caso lo stesso sia coniugato, il suo regime patrimoniale, con indicazione - qualora coniugato in regime di comunione legale - delle generalità del coniuge. Alla domanda dovranno essere allegate copie fotostatiche di un valido documento di identità e del codice fiscale (anche del coniuge se in regime di comunione legale). Qualora detta persona fisica dovesse partecipare in qualità di titolare di omonima ditta individuale, dovrà essere indicata la partita IVA e all’offerta dovrà essere altresì allegata una recente visura camerale della ditta stessa. b)se società o ente: dati identificativi, inclusa la partita IVA e/o codice fiscale, recapito telefonico, nonché nome, cognome, luogo e data di nascita del legale rappresentante. Alla domanda dovranno essere allegati sia una recente visura camerale (dalla quale risulti lo stato della società o ente ed i poteri conferiti all’offerente in udienza) sia copia fotostatica di un valido documento di identità di detto offerente. c)assegno circolare non trasferibile pari al 10% (dieci percento) del prezzo base d’asta, a titolo di cauzione, intestato al sottoscritto professionista delegato. Si precisa che in caso di mancata aggiudicazione, detto assegno sarà restituito immediatamente. OFFERTE IN AUMENTO DI UN QUINTO: A norma dell’art. 584 c.p.c., avvenuto l’incanto, possono ancora essere fatte offerte di acquisto entro il termine perentorio di 10 giorni dalla gara, ma esse non sono efficaci se il prezzo offerto non supera di 1/5 (un quinto) quello raggiunto nell’incanto. Pertanto l’aggiudicazione diverrà definitiva decorsi 10 giorni senza offerte in aumento. Tali offerte potranno essere depositate presso l’indirizzo sopra indicato, nelle forme di cui all’art. 571 c.p.c., prestando cauzione per una somma pari al doppio della cauzione versata per la partecipazione all’incanto. In caso di presentazione di tali offerte, verrà indetta una gara secondo le previsioni di cui all’art. 584 c.p.c.. Se nessuno degli offerenti in aumento partecipa alla gara indetta a norma dell’art. 584, comma 3, c.p.c., l’aggiudicazione diventa definitiva e verrà pronunciata a carico degli offerenti (salvo che ricorra un documentato e giustificato motivo) la perdita della cauzione, il cui importo è trattenuto come rinveniente a tutti gli effetti dall’esecuzione. Ogni domanda di restituzione della cauzione dovrà essere indirizzata dagli offerenti al Giudice dell’Esecuzione. °°°°°°°°°° N. 154/93 Reg. Es. Imm. AVVISO DI VENDITA IL PROFESSIONISTA DELEGATO NOTAIO DOTTOR MARIO BILANGIONE presso ASSOCIAZIONE NOTARILE PROCEDURE ESECUTIVE DI LAMEZIA TERME Piazza della Repubblica - Lamezia Terme nella Procedura Esecutiva proposta da “CARICAL - CASSA DI RISPARMIO DI CALABRIA E DI LUCANIA S.P.A.” Visto il provvedimento di delega alla vendita emesso dal Giudice dell’Esecuzione del Tribunale di Lamezia Terme in data 19/09/2008 ai sensi dell’art. 591 bis c.p.c.; Visto che sono andati deserti i precedenti esperimenti d’asta e ritenuto quindi opportune rifissare la vendita dei beni pignorati con la riduzione del prezzo base di un quarto giusta autorizzazione del G.E.; Visto l’art. 569 c.p.c AVVISA che in data 17 marzo 2009 alle ore 11,00 nel Palazzo di Giustizia di Lamezia Terme, Piazza della Repubblica, piano primo seminterrato, presso i locali dell’Associazione Notarile, si terrà la vendita senza incanto dei seguenti immobili: LOTTO 9: In territorio di Lamezia Terme, sezione Nicastro, porzione immobiliare facente parte del Complesso Residenziale (realizzato sui Lotti 3 e 4 del Comprensorio Q4, Comparto Q4R del P.d.Z. del Comune di Lamezia Terme-Nicastro) posto alla via dei Bizantini (località “Pilli” e “Processione”), e precisamente l’appartamento facente parte del “Corpo D”, ubicato al piano primo, distinto con il n.int.1 (uno) della superficie di circa mq.118 (centodiciotto); riportato nel Catasto Fabbricati del Comune di Lamezia Terme, sezione Nicastro, con le seguenti indicazioni: foglio di mappa 31, particella 909/sub.49, via Processione Stocco, piano 1°, int.1, scala D, zc.1°, cat.A/3, cl.1°, vani 6,5, rendita euro 302,13. Prezzo base: euro 78.335,25 (euro settantaottomilatrecentotrentacinque virgola venticinque). LOTTO 10: In territorio di Lamezia Terme, sezione Nicastro, porzione immobiliare facente parte del Complesso Residenziale (realizzato sui Lotti 3 e 4 del Comprensorio Q4, Comparto Q4R del P.d.Z. del Comune di Lamezia Terme-Nicastro) posto alla via dei Bizantini (località “Pilli” e “Processione”), e precisamente l’appartamento facente

parte del “Corpo D”, ubicato al piano primo, distinto con il n.int.2 (due) della superficie di circa mq.118 (centodiciotto); riportato nel Catasto Fabbricati del Comune di Lamezia Terme, sezione Nicastro, con le seguenti indicazioni: foglio di mappa 31, particella 909/sub.48, via Processione Stocco, piano 1°, int.2, scala D, zc.1°, cat.A/3, cl.1°, vani 6,5, rendica euro 302,13. Prezzo base: euro 78.335,25 (euro settantaottomilatrecentotrentacinque virgola venticinque). LOTTO 11: In territorio di Lamezia Terme, sezione Nicastro, porzione immobiliare facente parte del Complesso Residenziale (realizzato sui Lotti 3 e 4 del Comprensorio Q4, Comparto Q4R del P.d.Z. del Comune di Lamezia Terme-Nicastro) posto alla via dei Bizantini (località “Pilli” e “Processione”), e precisamente l’appartamento facente parte del “Corpo D”, ubicato al piano secondo, distinto con il n.int.3 (tre) della superficie di circa mq.118 (centodiciotto); riportato nel Catasto Fabbricati del Comune di Lamezia Terme, sezione Nicastro, con le seguenti indicazioni: foglio di mappa 31, particella 909/sub.59, via Processione Stocco, piano 2°, int.3, scala D, zc.1°, cat.A/3, cl.1°, vani 6,5, rendita euro 302,13. Prezzo base: euro 80.046,75 (euro ottantamilazeroquarantasei virgola settantacinque) LOTTO 12: In territorio di Lamezia Terme, sezione Nicastro, porzione immobiliare facente parte del Complesso Residenziale (realizzato sui Lotti 3 e 4 del Comprensorio Q4, Comparto Q4R del P.d.Z. del Comune di Lamezia Terme-Nicastro) posto alla via dei Bizantini (località “Pilli” e “Processione”), e precisamente l’appartamento facente parte del “Corpo D”, ubicato al piano secondo, distinto con il n.int.4 (quattro) della superficie di circa mq.118 (centodiciotto); riportato nel Catasto Fabbricati del Comune di Lamezia Terme, sezione Nicastro, con le seguenti indicazioni: foglio di mappa 31, particella 909/sub.58, via Processione Stocco, piano 2°, int.4, scala D, zc.1°, cat.A/3, cl.1°, vani 6,5, rendita euro 302,13. Prezzo base: euro 80.046,75 (euro ottantamilazeroquarantasei virgola settantacinque) LOTTO 13: In territorio di Lamezia Terme, sezione Nicastro, porzione immobiliare facente parte del Complesso Residenziale (realizzato sui Lotti 3 e 4 del Comprensorio Q4, Comparto Q4R del P.d.Z. del Comune di Lamezia Terme-Nicastro) posto alla via dei Bizantini (località “Pilli” e “Processione”), e precisamente l’appartamento facente parte del “Corpo D”, ubicato al piano terzo, distinto con il n.int.5 (cinque) della superficie di circa mq.118 (centodiciotto); riportato nel Catasto Fabbricati del Comune di Lamezia Terme, sezione Nicastro, con le seguenti indicazioni: foglio di mappa 31, particella 909/sub.79, via Processione Stocco, piano 3°, int.5, scala D, zc.1°, cat.A/3, cl.1°, vani 6,5, rendita euro 302,13. Prezzo base: euro 81.757,50 (euro ottantunomilasettecentocinquantasette virgola cinquanta) LOTTO 14: In territorio di Lamezia Terme, sezione Nicastro, porzione immobiliare facente parte del Complesso Residenziale (realizzato sui Lotti 3 e 4 del Comprensorio Q4, Comparto Q4R del P.d.Z. del Comune di Lamezia Terme-Nicastro) posto alla via dei Bizantini (località “Pilli” e “Processione”), e precisamente l’appartamento facente parte del “Corpo D”, ubicato al piano terzo, distinto con il n.int.6 (sei) della superficie di circa mq.118 (centodiciotto); riportato nel Catasto Fabbricati del Comune di Lamezia Terme, sezione Nicastro, con le seguenti indicazioni: foglio di mappa 31, particella 909/sub.78, via Processione Stocco, piano 3°, int.6, scala D, zc.1°, cat.A/3, cl.1°, vani 6,5, rendita euro 302,13. Prezzo base: euro 81.757,50 (euro ottantunomilasettecentocinquantasette virgola cinquanta) LOTTO 15: In territorio di Lamezia Terme, sezione Nicastro, porzione immobiliare facente parte del Complesso Residenziale (realizzato sui Lotti 3 e 4 del Comprensorio Q4, Comparto Q4R del P.d.Z. del Comune di Lamezia Terme-Nicastro) posto alla via dei Bizantini (località “Pilli” e “Processione”), e precisamente l’appartamento facente parte del “Corpo D”, ubicato al piano quarto, distinto con il n.int.7 (sette) della superficie di circa mq.118 (centodiciotto); riportato nel Catasto Fabbricati del Comune di Lamezia Terme, sezione Nicastro, con le seguenti indicazioni: foglio di mappa 31, particella 909/sub.89, via Processione Stocco, piano 4°, int.7, scala D, zc.1°, cat.A/3, cl.1°, vani 6,5, rendita euro 302,13. Prezzo base: euro 87.716,25 (euro ottantasettemilasettecentosedici virgola venticinque) LOTTO 16: In territorio di Lamezia Terme, sezione Nicastro, porzione immobiliare facente parte del Complesso Residenziale (realizzato sui Lotti 3 e 4 del Comprensorio Q4, Comparto Q4R del P.d.Z. del Comune di Lamezia Terme-Nicastro) posto alla via dei Bizantini (località “Pilli” e “Processione”), e precisamente l’appartamento facente parte del “Corpo D”, ubicato al piano quarto, distinto con il n.int.8 (otto) della superficie di circa mq.118 (centodiciotto); riportato nel Catasto Fabbricati del Comune di Lamezia Terme, sezione Nicastro, con le seguenti indicazioni: foglio di mappa 31, particella 909/sub.88, via Processione Stocco, piano 4°, int.8, scala D, zc.1°, cat.A/3, cl.1°, vani 6,5, rendita euro 302,13. Prezzo base: euro 87.716,25 (euro ottantasettemilasettecentosedici virgola venticinque) LOTTO 17: In territorio di Lamezia Terme, sezione Nicastro, porzione immobiliare facente parte del Complesso Residenziale (realizzato sui Lotti 3 e 4 del Comprensorio Q4, Comparto Q4R del P.d.Z. del Comune di Lamezia Terme-Nicastro) posto alla via dei Bizantini (località “Pilli” e “Processione”), e precisamente l’appartamento facente parte del “Corpo E”, ubicato al piano primo, distinto con il n.int.2 (due) della superficie di circa mq.118 (centodiciotto); riportato nel Catasto Fabbricati del Comune di Lamezia Terme, sezione Nicastro, con le seguenti indicazioni: foglio di mappa 31, particella 909/sub.51, via Processione Stocco, piano 1°, int.2, scala E, zc.1°, cat.A/3, cl.1°, vani 6,5, rendita euro 302,13. Prezzo base: euro 82.164,75 (euro ottantaduemilacentosessantaquattro virgola settantacinque) LOTTO 18: In territorio di Lamezia Terme, sezione Nicastro, porzione immobiliare facente parte del Complesso Residenziale (realizzato sui Lotti 3 e 4 del Comprensorio Q4, Comparto Q4R del P.d.Z. del Comune di Lamezia Terme-Nicastro) posto alla via dei Bizantini (località “Pilli” e “Processione”), e precisamente l’appartamento facente parte del “Corpo E”, ubicato al piano terzo, distinto con il n.int.5 (cinque) della superficie di circa mq.118 (centodiciotto); riportato nel Catasto Fabbricati del Comune di Lamezia Terme, sezione Nicastro, con le seguenti indicazioni: foglio di mappa 31, particella 909/sub.80, via Processione Stocco, piano 3°, int.5, scala E, zc.1°, cat.A/3, cl.1°, vani 6,5, rendita euro 302,13. Prezzo base: euro 85.750,50 (euro ottantacinquemilasettecentocinquanta virgola cinquanta) LOTTO 19: In territorio di Lamezia Terme, sezione Nicastro, porzione immobiliare facente parte del Complesso Residenziale (realizzato sui Lotti 3 e 4 del Comprensorio Q4, Comparto Q4R del P.d.Z. del Comune di Lamezia Terme-Nicastro) posto alla via dei Bizantini (località “Pilli” e “Processione”), e precisamente l’appartamento facente parte del “Corpo E”, ubicato al piano quarto, distinto con il n.int.7 (sette) della superficie di circa mq.118 (centodiciotto); riportato nel Catasto Fabbricati del Comune di Lamezia Terme, sezione Nicastro, con le seguenti indicazioni: foglio di mappa 31, particella 909/sub.90, via Processione

Stocco, piano 4°, int.7, scala E, zc.1°, cat.A/3, cl.1°, vani 6,5, rendita euro 302,13. Prezzo base: euro 92.024,25 (euro novantaduemilazeroventiquattro virgola venticinque) LOTTO 20: In territorio di Lamezia Terme, sezione Nicastro, porzione immobiliare facente parte del Complesso Residenziale (realizzato sui Lotti 3 e 4 del Comprensorio Q4, Comparto Q4R del P.d.Z. del Comune di Lamezia Terme-Nicastro) posto alla via dei Bizantini (località “Pilli” e “Processione”), e precisamente l’appartamento facente parte del “Corpo E”, ubicato al piano quarto, distinto con il n.int.8 (otto) della superficie di circa mq.118 (centodiciotto); riportato nel Catasto Fabbricati del Comune di Lamezia Terme, sezione Nicastro, con le seguenti indicazioni: foglio di mappa 31, particella 909/sub.91, via Processione Stocco, piano 4°, int.8, scala E, zc.1°, cat.A/3, cl.1°, vani 6,5, rendita euro 302,13. Prezzo base: euro 92.024,25 (euro novantaduemilazeroventiquattro virgola venticinque) AVVISA ALTRESÌ Che nelle ipotesi in cui: - non siano proposte offerte di acquisto entro il termine stabilito; - le offerte non siano efficaci ai sensi dell’art. 571 c.p.c.; - si verifichi una delle circostanze previste dall’art. 572, comma 3, c.p.c.; - la vendita senza incanto non abbia luogo per qualsiasi altra ragione; avrà luogo la vendita con incanto dei medesimi beni nelle seguenti date e luoghi: 16 aprile 2009 alle ore 10,00, Palazzo di Giustizia di Lamezia Terme, piazza della Repubblica, presso i locali dell’Associazione. LOTTO 9: Prezzo base: euro 78.335,25 (euro settantaottomilatrecentotrentacinque virgola venticinque). Cauzione euro 7.833,53 (euro settemilaottocentotrentatre virgola cinquantatre) Aumento Minimo euro 3.916,77 (euro tremilanovecentosedici virgola settantasette) LOTTO 10: Prezzo base: euro 78.335,25 (euro settantaottomilatrecentotrentacinque virgola venticinque). Cauzione euro 7.833,53 (euro settemilaottocentotrentatre virgola cinquantatre) Aumento Minimo euro 3.916,77 (euro tremilanovecentosedici virgola settantasette) LOTTO 11: Prezzo base: euro 80.046,75 (euro ottantamilazeroquarantasei virgola settantacinque) Cauzione euro 8.004,68 (euro ottomilazerozeroquattro virgola sessantotto) Aumento Minimo euro 4.002,34 (euro quattromilazerozerodue virgola trentaquattro) LOTTO N. 12: Prezzo base: euro 80.046,75 (euro ottantamilazeroquarantasei virgola settantacinque) Cauzione euro 8.004,68 (euro ottomilazerozeroquattro virgola sessantotto) Aumento Minimo euro 4.002,34 (euro quattromilazerozerodue virgola trentaquattro) LOTTO N.13: Prezzo base: euro 81.757,50 (euro ottantunomilasettecentocinquantasette virgola cinquanta) Cauzione euro 8.175,75 (euro ottomilacentosettantacinque virgola settantacinque) Aumento Minimo euro 4.087,88 (euro quattromilazeroottantasette virgola ottantotto LOTTO N. 14: Prezzo base: euro 81.757,50 (euro ottantunomilasettecentocinquantasette virgola cinquanta) Cauzione euro 8.175,75 (euro ottomilacentosettantacinque virgola settantacinque) Aumento Minimo euro 4.087,88 (euro quattromilazeroottantasette virgola ottantotto LOTTO N. 15: Prezzo base: euro 87.716,25 (euro ottantasettemilasettecentosedici virgola venticinque) Cauzione euro 8.771,63 (euro ottomilasettecentosettantuno virgola sessantatre) Aumento Minimo euro 4.385,82 (euro quattromilatrecentottantacinque virgola ottantadue) LOTTO N. 16: Prezzo base: euro 87.716,25 (euro ottantasettemilasettecentosedici virgola venticinque) Cauzione euro 8.771,63 (euro ottomilasettecentosettantuno virgola sessantatre) Aumento Minimo euro 4.385,82 (euro quattromilatrecentottantacinque virgola ottantadue) LOTTO N. 17: Prezzo base: euro 82.164,75 (euro ottantaduemilacentosessantaquattro virgola settantacinque) Cauzione euro 8.216,48 (euro ottomiladuecentosedici virgola quarantotto) Aumento Minimo euro 4.108,24 (euro quattromilacentootto virgola ventiquattro) LOTTO N. 18: Prezzo base: euro 85.750,50 (euro ottantacinquemilasettecentocinquanta virgola cinquanta) Cauzione euro 8.575,05 (euro ottomilacinquecentosettantacinque virgola zerocinque) Aumento Minimo euro 4.287,53 (euro quattromiladuecentoottantasette virgola cinquantatre) LOTTO N. 19: Prezzo base: euro 92.024,25 (euro novantaduemilazeroventiquattro virgola venticinque) Cauzione euro 9.202,43 (euro novemiladuecentodue virgola quarantatre) Aumento Minimo euro 4.601,22 (euro quattromilaseicentouno virgola ventidue) LOTTO N. 20: Prezzo base: euro 92.024,25 (euro novantaduemilazeroventiquattro virgola venticinque) Cauzione euro 9.202,43 (euro novemiladuecentodue virgola quarantatre) Aumento Minimo euro 4.601,22 (euro quattromilaseicentouno virgola ventidue) - In tale udienza, a differenza della prima, per aggiudicarsi i beni sarà necessario effettuare almeno un rilancio del prezzo. - Gli immobili vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, senza alcuna garanzia per evizione, molestie e pretese di eventuali conduttori; con gli accessori, dipendenze, pertinenze, servitù attive e passive esistenti e diritti proporzionali sulle parti dell’edificio che devono ritenersi comuni a norma di legge (ed eventuale regolamento di condominio). - I beni di cui sopra sono meglio descritti nella relazione di stima a firma dell’esperto architetto Rosa Maria De Pino, che può essere consultata dall’offerente, ed alla quale si fa espresso rinvio anche per tutto ciò che concerne l’esistenza di eventuali oneri e pesi a qualsiasi titolo gravanti sui beni e consultabile sul sito internet www.aste.eugenius.it, sul mensile “Aste Infoappalti”del mese antecedente la vendita e sul quotidiano “Il Domani” della Calabria. E’ possibile chiedere un finanziamento pari al 70/80% del prezzo base agli Istituti di credito che hanno aderito all’intesa con il Tribunale di Lamezia Terme, ossia: Banca Carime, San Paolo IMI-Banco di Napoli, Banca Popolare di Crotone, Monte dei Paschi di Siena, Banca di Catanzaro. I mutui saranno garantiti da ipoteca da iscrivere sullo stesso immobile posto in vendita. Maggiori informazioni potranno essere chieste alle banche interessate. - Se l’offerente non diviene aggiudicatario, la cauzione verrà immediatamente restituita dopo la chiusura della gara, salvo che lo stesso non abbia omesso di partecipare alla medesima, personalmente o a mezzo di procuratore speciale, senza documentato e giustificato motivo: in tale caso la cauzione è restituita solo nella misura dei 9/10 (nove decimi) dell’intero e la restante parte è trattenuta come somma rinveniente a tutti gli effetti dall’esecuzione. In caso di dubbi sulla sussistenza dei motivi giustificati per la mancata partecipazione alla gara, l’offerente si rivolgerà al Giudice, che disporrà in merito alla restituzione dell’intera cauzione o respingerà la relativa domanda. - A norma dell’art. 46 DPR 06/06/2001 n. 380 l’aggiudicatario, qualora l’immobile si trovi nelle condizioni previste per il rilascio del permesso di costruire in sanatoria, dovrà presentare a proprie esclusive spese domanda di permesso in sanatoria, entro 120 giorni dalla notifica del decreto di trasferimento. - Sono a carico dell’aggiudicatario tutte le spese per il trasferimento degli immobili nonché quelle relative alla cancellazione della trascrizione del pignoramento e di tutte le formalità con i

relativi compensi spettanti al professionista delegato per le operazioni successive alla vendita, come liquidati dal G.E.. Custode giudiziario dei beni è l’avv. Simona Barberio con studio in Lamezia Terme via Rismondi, cui tutti gli interessati all’acquisto potranno rivolgersi per visitare i beni. La pubblicità, le modalità di presentazione delle domande e le condizioni della vendita sono regolate dalle «Condizioni generali in materia di vendite immobiliari delegate» allegate al presente avviso. Lamezia Terme, lì 15 gennaio 2009 il notaio delegato f.to dottor Mario Bilangione CONDIZIONI GENERALI IN MATERIA DI VENDITE IMMOBILIARI DELEGATE QUANTO ALLA VENDITA SENZA INCANTO: - le offerte di acquisto dovranno essere presentate in busta chiusa entro le ore 12,00 del giorno 13 marzo 2009. Sulla busta dovranno essere indicate le sole generalità di chi presenta l’offerta, che può anche essere persona diversa dall’offerente, il nome del professionista delegato, la data della vendita e il numero della procedura. Nessuna altra indicazione - né il bene per cui è stata fatta l’offerta né l’ora della vendita o altro - deve essere apposta sulla busta; - il termine di versamento del saldo prezzo, nonché degli ulteriori oneri, diritti e spese conseguenti alla vendita è di 60 giorni dalla aggiudicazione. - l’offerta dovrà contenere: - il cognome, nome, luogo e data di nascita, codice fiscale, domicilio, stato civile, recapito telefonico del soggetto cui andrà intestato l’immobile (non sarà possibile intestare l’immobile a soggetto diverso da quello che sottoscrive l’offerta), il quale dovrà anche presentarsi alla udienza fissata per la vendita. Se l’offerente è coniugato e in regime di comunione legale dei beni, dovranno essere indicati anche i corrispondenti dati del coniuge. Se l’offerente è minorenne, l’offerta dovrà essere sottoscritta dai genitori previa autorizzazione del giudice tutelare; se l’offerente agisce quale legale rappresentante di altro soggetto, dovrà essere allegato certificato del registro delle imprese da cui risultino i poteri ovvero la procura o l’atto di nomina che giustifichi i poteri; - i dati identificativi del bene per il quale l’offerta è proposta; - l’indicazione del prezzo offerto, che non potrà essere inferiore al prezzo minimo indicato nell’avviso di vendita, a pena di esclusione; - l’espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima. - all’offerta dovrà essere allegata una fotocopia del documento di identità dell’offerente, nonché un assegno circolare non trasferibile intestato al sottoscritto Notaio, per un importo pari al 10 per cento del prezzo offerto, a titolo di cauzione, che sarà trattenuta in caso di rifiuto dell’acquisto. Ove l’offerta riguardi più lotti ai sensi dell’articolo precedente, potrà versarsi una sola cauzione, determinata con riferimento al lotto di maggior prezzo. Nessuna somma sarà richiesta, in questa fase quale fondo spese: L’offerta presentata è irrevocabile. L’offerente è tenuto a presentarsi all’udienza sopra indicata di persona, o a mezzo di mandatario munito di procura speciale. I procuratori legali possono fare offerte per persone da nominare. - In caso di aggiudicazione, l’offerente è tenuto al versamento del saldo prezzo e degli oneri, diritti e spese di vendita nel termine indicato in offerta, ovvero, in mancanza, entro 60 giorni dalla aggiudicazione mediante due distinti assegni circolari non trasferibili intestati al sottoscritto Notaio, uno quale differenza prezzo di aggiudicazione e uno pari al venti per cento del prezzo stesso quale presumibile importo per spese. In caso di inadempimento, la aggiudicazione sarà revocata e l’aggiudicatario perderà tutte le somme versate. - in caso di più offerte valide, si procederà a gara sulla base della offerta più alta. Il bene verrà definitivamente aggiudicato a chi avrà effettuato il rilancio più alto. - la vendita avviene nello stato di fatto e di diritto in cui i beni si trovano, con tutte le eventuali pertinenze, accessioni, ragioni ed azioni, servitù attive e passive; che la vendita è a corpo e non a misura; che eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; che la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere - ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore -, per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni. - l’immobile viene venduto libero da iscrizioni ipotecarie e da trascrizioni di pignoramenti. Se esistenti al momento della vendita, eventuali iscrizioni e saranno cancellate a spese e cura dell’aggiudicatario; ogni onere fiscale derivante dalla vendita sarà a carico dell’aggiudicatario. - per tutto quanto qui non previsto si applicano le vigenti norme di legge. Quanto alla vendita con incanto, ferme le disposizioni sopra indicate, se compatibili, valgono le norme di cui agli artt. 576, 580, 584 e 585 c.p.c.. Gli offerenti dovranno dichiarare la propria residenza nel Circondario del Tribunale di Lamezia Terme o eleggere domicilio in Lamezia Terme. QUANTO ALLA VENDITA CON INCANTO: Ogni offerente dovrà depositare presso l’Associazione Notarile Procedure Esecutive presso il Tribunale di Lamezia Terme entro le ore 12,00 del giorno 10 aprile 2009, busta chiusa contenente domanda di partecipazione in carta legale. La domanda dovrà contenere: a)se persona fisica: - cognome, nome, luogo e data di nascita, codice fiscale, domicilio e residenza, stato civile, recapito telefonico del richiedente; in caso lo stesso sia coniugato, il suo regime patrimoniale, con indicazione - qualora coniugato in regime di comunione legale - delle generalità del coniuge. Alla domanda dovranno essere allegate copie fotostatiche di un valido documento di identità e del codice fiscale (anche del coniuge se in regime di comunione legale). Qualora detta persona fisica dovesse partecipare in qualità di titolare di omonima ditta individuale, dovrà essere indicata la partita IVA e all’offerta dovrà essere altresì allegata una recente visura camerale della ditta stessa. b)se società o ente: dati identificativi, inclusa la partita IVA e/o codice fiscale, recapito telefonico, nonché nome, cognome, luogo e data di nascita del legale rappresentante. Alla domanda dovranno essere allegati sia una recente visura camerale (dalla quale risulti lo stato della società o ente ed i poteri conferiti all’offerente in udienza) sia copia fotostatica di un valido documento di identità di detto offerente. c)assegno circolare non trasferibile pari al 10% (dieci percento) del prezzo base d’asta, a titolo di cauzione, intestato al sottoscritto professionista delegato. Si precisa che in caso di mancata aggiudicazione, detto assegno sarà restituito immediatamente. OFFERTE IN AUMENTO DI UN QUINTO: A norma dell’art. 584 c.p.c., avvenuto l’incanto, possono ancora essere fatte offerte di acquisto entro il termine perentorio di 10 giorni dalla gara, ma esse non sono efficaci se il prezzo offerto non supera di 1/5 (un quinto) quello raggiunto nell’incanto. Pertanto l’aggiudicazione diverrà definitiva decorsi 10 giorni senza offerte in aumento. Divenuta definitiva l’aggiudicazione dovrà essere versta nei sessanta giorni successivi la differenza del prezzo di aggiudicazione mediante assegno circolare non trasferibile intestato al sottoscritto Notaio nonché il venti per cento del prezzo di aggiudicazione sempre mediante assegno circolare non trasferibile intestato a me sottoscritto Notaio quale presumibile importo per spese. Tali offerte potranno essere depositate presso l’indirizzo sopra indicato, nelle forme di cui all’art. 571 c.p.c., prestando cauzione per una somma pari al doppio della cauzione versata per la partecipazione all’incanto. In caso di presentazione di tali


28 offerte, verrà indetta una gara secondo le previsioni di cui all’art. 584 c.p.c.. Se nessuno degli offerenti in aumento partecipa alla gara indetta a norma dell’art. 584, comma 3, c.p.c., l’aggiudicazione diventa definitiva e verrà pronunciata a carico degli offerenti (salvo che ricorra un documentato e giustificato motivo) la perdita della cauzione, il cui importo è trattenuto come rinveniente a tutti gli effetti dall’esecuzione. Ogni domanda di restituzione della cauzione dovrà essere indirizzata dagli offerenti al Giudice dell’Esecuzione. °°°°°°°°°° AVVISO DI VENDITA Procedura n. 28/1988 R.G.E. Il professionista delegato dr.ssa commercialista Puteri Chiara con studio in Lamezia Terme Via Mdonna della Spina n° 4, nella procedura esecutiva promossa da Banca Commerciale Italiana s.p.a.. Visto il provvedimento di delega alla vendita emesso dal Giudice dell’Esecuzione del Tribunale di Lamezia Terme in data 20/02/2008 e depositato il 21/02/2008 ai sensi dell’art. 591 bis c.p.c; Visto il provvedimento del G.E di autorizzazione a nuovo incanto del 01/07/2008 con fissazione di un prezzo base inferiore di π a quello indicato nella precedente vendita; Visto il provvedimento del G.E. di autorizzazione a nuovo incanto del 12/11/2008 con fissazione di un prezzo base inferiore di un ulteriore quarto rispetto a quello indicato nella precedente vendita; ritenuto necessario, pertanto fissare la vendita dei beni pignorati; visto l’ art. 569 c.p.c. AVVISA che nella data e nel luogo sotto indicati si terrà la vendita senza incanto dei seguenti immobili: LOTTO 1 Magazzino posto al piano terra (primo fuori terra) del fabbricato sito in via Monzabano, 21, Lamezia Terme. L’immobile presenta un accesso carrabile posto sulla facciata principale del fabbricato e di un accesso posteriore tramite porta interna all’atrio di ingresso al fabbricato. Il magazzino, e’ censito al N.C.E.U. del Comune di Lamezia Terme-sezione di Nicastro-al foglio 26, part. 590 sub 3, zona cens. 1, Cat. C/2, Classe 2, consistenza 44 mq, Rendita euro 170,43, Piano T. La superficie non residenziale è di mq 43, 35; la superficie complessiva (pari alla superficie utile più il 60% della superficie non residenziale), ai fini della sanatoria edilizia, è pari a 26,01 mq; la superficie interna lorda (principale) è pari a 49,85 mq; la superficie commerciale del magazzino (considerando la Superficie Catastale calcolata secondo i “criteri generali” del DPR 138/98 e arrotondata al metro quadrato) è pari a 50 mq. L’immobile fa parte di un fabbricato privo di Concessione Edilizia/Permesso di Costruire, per cui si rende necessario il ricorso alla L. 47/85 e s.m.i. sul condono edilizio. Esso può essere sanato (in base al combinato disposto dell’articolo 40, c. 6, della legge n. 47/85, nonché dell’articolo 46, c. 5, del D.P.R. n. 380/01) entro 120 giorni dalla notifica del decreto di trasferimento dell’immobile emesso dal giudice dell’esecuzione immobiliare. Le spese di condono ammontano a euro 1.097,86 di cui euro 483,59 per oblazione ed euro 614,27 per oneri concessori, fatta salva l’eventuale applicazione, da parte del comune di Lamezia Terme, degli interessi decorrenti dalla data ultima di presentazione dell’istanza di sanatoria ex lege n. 47/85 (anno 1986), ovvero l’eventuale applicazione di diversi prezzi unitari (in virtù della normativa relativa alla sanatoria e al condono edilizio successivi alla L. 47/85). Prezzo base: euro 30.319,95 (euro trentamilatrecentodiciannove virgola novantacinque). LOTTO 2 Locale parzialmente adibito a cucina rustica e locali di servizio (composto da due sotto-unità immobiliari poste a differente quota dal piano stradale e collegate da scala interna) posto al piano terra/rialzato (primo fuori terra/intermedio) del fabbricato sito in via Monzabano 21, Lamezia Terme. L’unità immobiliare e’ censita al N.C.E.U. del Comune di Lamezia Terme-sezione di Nicastro- al foglio 26, part. 590 sub 4, in corso di costruzione, Piano T. Complessivamente ha superficie utile è pari a 53,26 mq; la superficie non residenziale è di 35.51 mq; la superficie complessiva (pari alla superficie utile più il 60% della superficie non residenziale), ai fini della sanatoria edilizia, è pari a 74,57 mq; la superficie interna lorda (principale) è pari a 61,25 mq; la superficie interna lorda degli accessori è pari a 41,42 mq; infine, la superficie commerciale (considerando la Superficie Catastale calcolata secondo i “criteri generali” del DPR 138/98 e arrotondata al metro quadrato) risulta pari a 82,00 mq. L’immobile fa parte di un fabbricato privo di Concessione Edilizia/Permesso di Costruire, per cui si rende necessario il ricorso alla L. 47/85 e s.m.i. sul condono edilizio. Esso può essere sanato (in base al combinato disposto dell’articolo 40, c. 6, della legge n. 47/85, nonché dell’articolo 46, c. 5, del D.P.R. n. 380/01) entro 120 giorni dalla notifica del decreto di trasferimento dell’immobile emesso dal giudice dell’esecuzione immobiliare. Le spese di condono ammontano a euro 2.269,57 di cui euro 1.386,39 per oblazione ed euro 883,18 per oneri concessori, fatta salva l’eventuale applicazione, da parte del comune di Lamezia Terme, degli interessi decorrenti dalla data ultima di presentazione dell’istanza di sanatoria ex lege n. 47/85 (anno 1986), ovvero l’eventuale applicazione di diversi prezzi unitari (in virtù della normativa relativa alla sanatoria e al condono edilizio successivi alla L. 47/85). Prezzo base: euro 44.848,37 (euro quarantaquattromilaottocentoquarantotto virgola trentasette). LOTTO 3 Appartamento (compresi soffitta praticabile e corte esterna) posto al piano primo (secondo fuori terra) del fabbricato sito in via Monzabano 21, Lamezia Terme. Esso è composto da ingresso, corridoio, 3 camere da letto, due servizi igienici, salone e cucina; dal salone e dalla cucina è possibile accedere tramite portafinestra ad un balcone prospiciente la via Monzabano. Al momento del sopralluogo, il vano sottotetto, di circa 145 mq, accessibile mediante la scala comune, risulta praticabile e adibito a locale di sgombero e stenditoio con copertura in ferro e sovrastante manto di tegole.L’unità immobiliare come sopra descritta, e’ censita al N.C.E.U. del Comune di Lamezia Terme-sezione di Nicastroal foglio 26, part. 590 sub 5, in corso di costruzione, Piano T1-2. Allo stato la corte esterna risulta di 175 mq circa e costituisce parte della maggiore area sulla quale insiste il fabbricato censita al N.C.T. foglio 26, partt.2821 (di are 01.96, derivante da frazionamento del 09/09/1975 n. 1489.900/1978 in atti dal 23/01/1995, DV 1489/78, R.D. euro 1,47 R.A. euro 0,76) e 2829 (di are 01.99, derivante da frazionamento del 09/09/1975 n. 1489.900/1978 in atti dal 23/01/1995, DV 1489/78, R.D. euro 1,49 R.A. euro 0,77). La superficie utile dell’appartamento è pari a 100,79 mq, la superficie non residenziale (compresi locale sottotetto e balcone) è pari a 161,58 mq; la superficie complessiva (pari alla superficie utile più il 60% della superficie non residenziale), ai fini della sanatoria edilizia, è pari a circa 197,74 mq; la superficie interna lorda è di circa 120,95 mq; la superficie lorda degli accessori è di 43.58 mq; infine, la superficie commerciale dell’appartamento (considerando la Superficie Catastale calcolata secondo i “criteri generali” del DPR 138/98 e arrotondata al metro quadrato) risulta pari a 146.00 mq (compresa la corte esterna). L’immobile fa parte di un fabbricato privo di Concessione Edilizia/Permesso di Costruire, per cui si rende necessario il ricorso alla L. 47/85 e s.m.i. sul condono edilizio. Esso può essere sanato (in base al combinato disposto dell’articolo 40, c. 6, della legge n. 47/85, nonché dell’articolo 46, c. 5, del D.P.R. n. 380/01) entro 120 giorni dalla notifica del decreto di trasferimento dell’immobile emesso dal giudice dell’esecuzione immobiliare. Le spese di condono ammontano a euro 5.766,64 di cui euro 3.676,44 per oblazione ed euro 2.090,20 per oneri concessori, fatta salva l’eventuale applicazione, da parte del comune di Lamezia Terme, degli interessi decorrenti dalla data ultima di presentazione dell’istanza di sanatoria ex lege n. 47/85 (anno 1986), ovvero l’eventuale applicazione di diversi prezzi unitari (in virtù della normativa relativa alla sanatoria e al con-

GENNAIO 2009

dono edilizio successivi alla L. 47/85). Prezzo base: euro 95.306,27 (euro novantacinquemilatrecentosei virgola ventisette). LOTTO 4 Vani adibiti a magazzino siti nel centro storico di Lamezia Terme al vicolo II Blaschi nn. 2 e 4, raggiungibili dalla via Colosimo (traversa di via d’Ippolito). Detti beni sono attualmente censiti al N.C.E.U. di Lamezia Terme - sezione di Nicastro- al Foglio 21 part. 11 sub 14, Zona Cens. 1, Cat. A/5 (ultrapopolare), Classe 1, Vani 1, Rendita euro 28.41, via Blaschi n. 2, Piano 1, e sub 15, Zona Cens. 1, Cat. A/5 (ultrapopolare), Classe 1, Vani 1, Rendita euro 28.41, via Blaschi n. 4, Piano T Allo stato i cespiti sopra descritti risultano nella disponibilità di terzi. La superficie interna lorda dei magazzini è di circa 45.00 mq e la superficie commerciale (considerando la Superficie Catastale calcolata secondo i “criteri generali” del DPR 138/98 e arrotondata al metro quadrato) è pari a 45.00 mq. Prezzo base d’asta: euro 12.656,25 (euro dodicimilaseicentocinquantasei virgola venticinque). PER TUTTI I LOTTI: I beni di cui sopra sono meglio descritti nella relazione di stima a firma dell’ing.Giovanni Antonio Astorino che deve essere consultata dall’acquirente e cui si fa espresso rinvio anche per tutto cio’ che concerne l’esistenza di eventuali oneri, pesi e difformita’ edilizie ed urbanistiche a qualsiasi titolo gravanti sui beni. La stessa e’ consultabile presso lo studio del professionista delegato dal lunedi’ al venerdi’ dalle 16 alle 17 previo avviso telefonico e sul sito internet www.aste.eugenuis.it. Data dell’esame delle offerte: 31 marzo 2009 alle ore 15,00 Luogo di esame delle offerte: Studio commerciale del professionista delegato Dr.ssa Commercialista Puteri Chiara sito in Via Madonna della Spina nr.4 (ex via dei Mille,260) Lamezia Terme (telefono 0968/28036 fax 0968 400268) AVVISA ALTRESI’ Che nell’ipotesi in cui: - non siano proposte offerte d’acquisto entro il termine stabilito; - le offerte non siano efficaci ai sensi dell’art. 571 c.p.c.; - si verifichi una delle circostanze previste dall’art. 572, comma 3 c.p.c.; - la vendita senza incanto non abbia luogo per qualsiasi altra ragione; avrà luogo la vendita con incanto dei medesimi beni o dei beni residui dalla vendita senza incanto nella seguente data e luogo: LOTTO 1 come sopra descritto. Prezzo base: euro 30.319,95 (euro trentamilatrecentodiciannove virgola novantacinque Rilancio minimo: euro 2.000,00 (duemila virgola zero zero euro) LOTTO 2 come sopra descritto. Prezzo base: euro 44.848,37 (euro quarantaquattromilaottocentoquarantotto virgola trentasette) Rilancio minimo: euro 3.000,00 (diconsi tremila virgola zero zero euro) LOTTO 3 come sopra descritto. Prezzo base:: euro 95.306,27 (euro novantacinquemilatrecentosei virgola ventisette) Rilancio minimo: euro 5.000,00 (diconsi cinquemila virgola zero zero euro) LOTTO 4 come sopra descritto. Prezzo base d’asta: euro 12.656,25 (euro dodicimilaseicentocinquantasei virgola venticinque). Rilancio minimo: euro 1.000,00 (mille virgola zero zero euro) Data dell’incanto 07 aprile 2009, ore 15,00 Luogo di esame delle offerte: Studio commerciale del professionista delegato Dr.ssa Commercialista Puteri Chiara sito in Via Madonna della Spina n.4 (ex via dei Mille,260) Lamezia Terme (telefono 0968/28036 fax 0968 /400268) In tale udienza a differenza della prima, per aggiudicarsi i beni sarà necessario effettuare almeno un rilancio del prezzo dell’importo sopra indicato. Si avvisa in ogni caso che la vendita dei beni avviene nello stato di fatto e di diritto in cui i beni si trovano, con tutte le eventuali pertinenze, accessori, ragioni ed azioni, servitù attive e passive; che la vendita è a corpo e non a misura; che eventuali differenze di misura non potranno dar luogo a nessun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; che la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. La pubblicità, le modalità di presentazione delle offerte e le condizioni di vendita sono regolate come segue: QUANTO ALLA VENDITA SENZA INCANTO: - a norma dell’art. 571 c.p.c ognuno, tranne il debitore, è ammesso a offrire per l’acquisto dell’immobile pignorato personalmente o a mezzo di procuratore legale anche a norma dell’art. 579, ultimo comma c.p.c.; - le offerte di acquisto dovranno essere presentate in busta chiusa entro le ore 13 del 30 marzo 2009. Le stesse potranno essere presentate presso lo studio del suindicato professionista delegato dal lunedì al venerdì negli orari di ufficio. Nessuna annotazione dovrà essere apposta sulla busta. Sulla predetta busta dovranno essere annotate, a cura del professionista ricevente o di suo delegato, il nome di chi materialmente provvede al deposito, il nome del Giudice dell’Esecuzione, quello del professionista delegato e la data fissata per l’esame delle offerte; - l’offerente deve presentare presso lo studio del professionista delegato una dichiarazione, in regola con il bollo, che dovrà contenere, a pena di inefficacia,l’indicazione del numero di RGE della procedura, del prezzo offerto che non potrà essere inferiore al prezzo minimo indicato nell’avviso di vendita, l’identificazione del bene e del lotto cui si riferisce l’offerta e ogni altro elemento utile alla valutazione di questa, comprese le generalità dell’offerente (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi, recapito telefonico) (non sarà possibile intestare l’immobile a soggetto diverso da quello che sottoscrive l’offerta), il quale dovrà anche presentarsi alla udienza fissata per la vendita, oltre a copia di valido documento di identità dell’offerente e anche del coniuge se in comunione legale;se l’offerente è minorenne, l’offerta dovrà essere sottoscritta dai genitori previa autorizzazione del giudice tutelare;- qualora detta persona fisica dovesse partecipare in qualità di titolare di omonima ditta individuale dovrà essere indicata anche la partita IVA e all’offerta dovrà essere allegata una recente visura camerale della ditta stessa;se società o ente: dati identificativi, inclusa la partita IVA e/o codice fiscale, recapito telefonico, nonché nome, cognome, luogo e data di nascita del legale rappresentante;alla domanda dovranno essere allegati sia una recente visura camerale (dalla quale risulti lo stato della società o ente e i poteri conferiti all’offerente in udienza) sia copia fotostatica di un valido documento di identità e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione (es.procura speciale);in caso di dichiarazione presentata da più soggetti, l’indicazione di quello, tra questi, che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; - l’espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima; - all’offerta dovrà essere allegata una fotocopia del documento di identità nonché un assegno circolare non trasferibile intestato al professionista delegato sott.ssa Puteri Chiara, a titolo di cauzione, per un importo non inferiore al decimo del prezzo offerto, pena l’inefficacia. Detta somma sarà trattenuta in caso di rifiuto dell’acquisto e in caso di mancata aggiudicazione, detto assegno sarà restituito immediatamente; - l’aggiudicatario potrà ottenere per l’acquisto dei beni posti all’asta mutui a tassi e condizioni economiche prestabiliti da ogni singola banca aderente al c.d. protocollo ABI, rivolgendosi direttamente alle agenzie o filiali di banche il cui elenco risulta reperibile presso il professionista delegato e presso il sito ABI; - in caso di più offerte valide, si procederà a gara sulla base dell’offerta più alta, a norma dell’art. 573 c.p.c.; il bene verrà definitivamente aggiudicato a chi avrà effettuato il rilancio più alto;

- la validità e l’efficacia dell’offerta d’acquisto è regolata dall’ art. 571 comma 2 c.p.c.; - l’offerta è irrevocabile per 120 giorni dalla sua presentazione ai sensi dell’art. 571 comma 3 c.p.c.; - le modalità di vendita senza incanto sono regolate dagli artt. 572 e seguenti c.p.c.; - il termine di versamento del saldo del prezzo, nonché di ulteriori oneri, diritti e spese conseguenti alla vendita come quantificati dal professionista delegato è di 60 giorni dalla aggiudicazione mediante il deposito su un libretto di deposito postale o bancario nominativo intestato alla procedura e vincolato all’ordine del Giudice, presso la MPS S.p.A.- Agenzia di Lamezia Terme; - in caso di inadempimento l’aggiudicazione sarà revocata e l’aggiudicatario perderà tutte le somme versate; le spese di trasferimento del bene sono a carico dell’aggiudicatario cui restano riservate le attività e i costi per la cancellazione delle formalità; nonché sono a carico dell’aggiudicatario ed in aggiunta al prezzo di aggiudicazione, il pagamento delle somme necessarie per la sanatoria degli abusi - e quindi quelle dovute a titolo di oblazione e di canoni concessori e quant’altro. Gli offerenti dovranno dichiarare la propria residenza nel Circondario del Tribunale di Lamezia Terme o eleggere domicilio in Lamezia Terme. QUANTO ALLA VENDITA CON INCANTO: - a norma dell’art. 579 c.p.c ognuno, tranne il debitore, è ammesso a offrire per l’acquisto dell’immobile pignorato personalmente o a mezzo di procuratore legale anche a norma dell’art. 579, ultimo comma c.p.c.; - le offerte di acquisto dovranno essere presentate in busta chiusa entro le ore 13 del 06 aprile 2009. Le stesse potranno essere presentate presso lo studio del professionista delegato dal lunedì al venerdì negli orari di ufficio. Nessuna annotazione dovrà essere apposta sulla busta. Sulla predetta busta dovranno essere annotate, a cura del professionista ricevente o di suo delegato, il nome di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell’Esecuzione, quello del professionista delegato e la data fissata per l’esame delle offerte; - l’offerente deve presentare presso lo studio del professionista delegato una dichiarazione, in regola con il bollo, che dovrà contenere, a pena di inefficacia,l’indicazione del numero di RGE della procedura, del prezzo offerto che non potrà essere inferiore al prezzo minimo indicato nell’avviso di vendita, l’identificazione del bene e del lotto cui si riferisce l’offerta e ogni altro elemento utile alla valutazione di questa, comprese le generalità dell’offerente (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi, recapito telefonico) (non sarà possibile intestare l’immobile a soggetto diverso da quello che sottoscrive l’offerta), il quale dovrà anche presentarsi alla udienza fissata per la vendita, oltre a copia di valido documento di identità dell’offerente e anche del coniuge se in comunione legale; e in caso di dichiarazione presentata da più soggetti, l’indicazione di quello, tra questi, che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; se l’offerente è minorenne, l’offerta dovrà essere sottoscritta dai genitori previa autorizzazione del giudice tutelare;- qualora detta persona fisica dovesse partecipare in qualità di titolare di omonima ditta individuale dovrà essere indicata anche la partita iva e all’offerta dovrà essere allegata una recente visura camerale della ditta stessa; se società o ente: dati identificativi, inclusa la partita IVA e/o codice fiscale, recapito telefonico, nonchè nome, cognome, luogo e data di nascita del legale rappresentante. Alla domanda dovranno essere allegati sia una recente visura camerale (dalla quale risulti lo stato della società o ente e i poteri conferiti all’offerente in udienza) sia copia fotostatica di un valido documento di identità di detto offerente e, se necessario, valida documentazione comprovante i potei o la legittimazione (es.procura speciale o certificato camerale); - l’espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima; - all’offerta dovrà essere allegata una fotocopia del documento di identità (anche del coniuge se in comunione legale); - nonché un assegno circolare non trasferibile intestato al medesimo professionista, Dr.ssa Puteri Chiara, a titolo di cauzione, per un importo pari al decimo del prezzo proposto, pena l’inefficacia. Per offrire all’incanto e’ necessario avere prestato la cauzione. Se l’offerente non diviene aggiudicatario la cauzione e’ immediatamente restituita dopo la chiusura dell’incanto salvo che lo stesso non abbia omesso di partecipare al medesimo personalmente o a mezzo di procuratore speciale senza documentato e giustificato motivo. In tal caso la cauzione e’ restituita solo nella misura dei nove decimi dell’intero e la restante parte e’ trattenuta come somma rinveniente a tutti gli effetti dall’esecuzione; - l’aggiudicatario potrà ottenere per l’acquisto dei beni posti all’asta mutui a tassi e condizioni economiche prestabiliti da ogni singola banca aderente al c.d. protocollo ABI, rivolgendosi direttamente alle agenzie o filiali di banche il cui elenco risulta reperibile presso il professionista delegato e presso il sito ABI; - la validità e l’efficacia dell’offerta d’acquisto è regolata dall’ art. 571 comma 2 c.p.c.; - l’offerta è irrevocabile per 120 giorni dalla sua presentazione ai sensi dell’art. 571 comma 3 c.p.c.; - le modalità di vendita all’ incanto sono regolate dagli artt. 581 e seguenti c.p.c.; - il termine di versamento del saldo del prezzo, nonché di ulteriori oneri, diritti e spese conseguenti alla vendita è di 60 giorni dalla aggiudicazione mediante il deposito su un libretto di deposito postale o bancario nominativo già acceso, intestato alla procedura e vincolato all’ordine del Giudice, presso la MPS S.p.A.- agenzia di Lamezia Terme; - in caso di inadempimento l’aggiudicazione sarà revocata e l’aggiudicatario perderà tutte le somme versate; - le spese di trasferimento del bene sono a carico dell’aggiudicatario cui restano riservate le attività e i costi per la cancellazione delle formalità; nonché sono a carico dell’aggiudicatario ed in aggiunta al prezzo di aggiudicazione, il pagamento delle somme necessarie per la sanatoria degli abusi e quindi quelle dovute a titolo di oblazione e di canoni concessori e quant’altro. OFFERTE IN AUMENTO DI UN QUINTO: a norma dell’art. 584 c.p.c., avvenuto l’incanto possono ancora essere fatte offerte d’acquisto entro il termine perentorio di dieci giorni dalla gara, ma esse non sono efficaci se il prezzo offerto non supera di 1/5 (un quinto) quello raggiunto nell’incanto. Pertanto, l’aggiudicazione diverrà definitiva decorsi dieci giorni senza offerte in aumento. Tali offerte potranno essere depositate presso lo studio del professionista delegato, nelle forme di cui all’art. 571 c.p.c., prestando cauzione per una somma pari al doppio della cauzione versata per la partecipazione all’incanto. In caso di presentazione di tali offerte, verrà indetta una gara secondo le previsioni di cui all’art. 584 c.p.c.. Se nessuno degli offerenti in aumento partecipa alla gara indetta a norma dell’art. 584, comma 3, c.p.c., l’aggiudicazione diventa definitiva e verrà pronunciata a carico degli offerenti, salvo che ricorra un documentato e giustificato motivo, la perdita della cauzione, il cui importo è trattenuto come rinveniente a tutti gli effetti dall’esecuzione. Ogni domanda di restituzione della cauzione dovrà essere indirizzata dagli offerenti al professionista delegato. Sono a carico dell’aggiudicatario tutte le spese per il trasferimento degli immobili nonché quelle relative alla cancellazione della trascrizione del pignoramento e di tutte le formalità con i relativi compensi spettanti al professionista delegato per le operazioni successive alla vendita, come liquidati dal G.E. Sono ovviamente a carico dell’aggiudicatario ed in aggiunta alle somme di cui all’aggiudicazione i costi per il pagamento dell’oblazioni e dei canoni di concessione. Per gli immobili su cui grava mutuo fondiario ai sensi del Testo Unico delle leggi in materia bancaria e creditizia (D.lgs. 1993 n. 385) l’aggiudicatario entro il termine di sessanta giorni dall’aggiudicazione definitiva dovrà pagare all’istituto mutuante quella parte del prezzo che corrisponde al credito dell’istituto

stesso in capitale, accessori e spese, detratto un eventuale accantonamento per spese di procedura a carico della massa nella misura che sara’ indicata dal professionista delegato, salvo che non preferisca accollarsi in conto prezzo di aggiudicazione il residuo capitale del mutuo fondiario relativo all’immobile aggiudicato. In tal caso in ottemperanza all’art. 41 del Testo Unico delle leggi in materia bancaria e creditizia (D.lgs. 1993 n. 385) l’aggiudicatario dovrà a) pagare al mutuante nel termine di 15 giorni dalla data di aggiudicazione le rate scadute gli accessori e le spese dichiarando di volere profittare dl mutuo stesso; b) depositare entro il termine di sessanta giorni dall’aggiudicazione definitiva nelle forme di cui al precedente capo l’eventuale differenza del prezzo di aggiudicazione ottenuta detraendo dal prezzo di acquisto la cauzione prestata, l’importo del versamento effettuato all’istituto mutuante nonché l’eventuale ammontare residuo del capitale accollato; c) depositare in cancelleria ai fini del trasferimento idonea ed aggiornata certificazione concernente l’immobile subastato ed attestante le risultanze delle visure catastali e dei registri immobiliari. Si specifica che tutte le attività che ai sensi dell’art. 571 c.p.c. e seguenti c.p.c. devono essere compiute in cancelleria o davanti al Giudice dell’Esecuzione, o dal cancelliere o dal Giudice dell’Esecuzione sono eseguite dal professionista delegato presso il suo studio. Il presente avviso verrà pubblicato mediante affissione all’Albo del Tribunale di Lamezia Terme, sul quotidiano Il Domani della Calabria edizione regionale,sul mensile Asteinfoappalti, e sul sito internet www.aste.eugenius.it. Tra l’avvenuta pubblicità di cui sopra e la vendita senza incanto dovrà decorrere un termine non inferiore a quarantacinque giorni. Lamezia Terme 16 gennaio 2009 Il Professionista Delegato Dr.ssa Chiara Puteri °°°°°°°°°° AVVISO DI VENDITA Procedura n. 54/1998 R.G.E. Il professionista delegato dr.ssa commercialista Puteri Chiara con studio in Lamezia Terme Via Madonna della Spina n°4 (ex via dei Mille,260) nella procedura esecutiva promossa da Monte dei Paschi di Siena s.p.a.. Visto il provvedimento di delega alla vendita emesso dal Giudice dell’Esecuzione del Tribunale di Lamezia Terme in data 05/07/2007 e depositato il 09/07/2007 ai sensi dell’art. 591 bis c.p.c; visto il provvedimento del G.E. di autorizzazione a nuovo incanto del 24/01/2008 con fissazione di un prezzo base inferiore di π rispetto a quello indicato nella precedente vendita; visto il provvedimento del G.E. di autorizzazione a nuovo incanto del 01/07/2008 con fissazione di un prezzo base inferiore di π a quello indicato nella precedente vendita; visto il provvedimento del G.E. dell’11/11/2008 di autorizzazione alla vendita con incanto dei residui lotti B e C alle medesime condizioni; ritenuto pertanto necessario rifissare la vendita dei beni pignorati; visti gli artt.569, 576 e 591 c.p.c.; AVVISA che in data 01 aprile 2009 alle ore 15,00 presso lo Studio commerciale del professionista delegato Dr.ssa Commercialista Puteri Chiara sito in Via Madonna della Spina nr.4 (ex via dei Mille,260) Lamezia Terme (telefono 0968/28036 fax 0968 400268) si terrà la vendita con incanto della piena proprietà dei seguenti immobili: LOTTO B Fondo rustico sito in Lamezia Terme, localita’ Palazzo, destinato ad azienda di allevamento di bestiame con relative strutture aziendali e fabbricati rurali esteso complessivamente per ha 28.04.00, costituito dai terreni riportati nel vigente catasto dei terreni del Comune di Nicastro come segue: - foglio 66 particelle 16, 18, 26, 34, 35, 36, 62, 67, 68, 70, 72, a confine con strada comunale Daniele, strada comunale Lenza, canale Bragò, proprietà Nicolò Lucia, proprietà Talarico Pietro e con accesso anche da strada comunale Palazzo e strada consorziale Bufalo. In dettaglio: n.1- foglio 66, part.16, qualità fabbr. rurale, sup. are 34.10. n.2- foglio 66, part.18, qualità seminativo, classe 2, sup. ha 3.02.10, reddito dom. euro 124,82, reddito agr. euro 31,20 n.3- foglio 66, part.26, qualità canneto, classe u, sup. are 23.50, reddito dom. euro 23,67, reddito agr. euro 9,71 n.4- foglio 66, part.35, qualità orto irrig., classe 1, sup. are 42.40, reddito dom. euro 125,91, reddito agr. euro 59,12 n.5- foglio 66, part.34, qualità orto irrig., classe 1, sup. are 18.80, reddito dom. euro 55,83, reddito agr. euro 26,22 n.6- foglio 66, part.36, porz. a, qualità semin. irrig., classe 2, sup. ha 3.94.70, reddito dom. euro 152,88, reddito agr. euro 71,35 n.6- foglio 66, part.36, porz. b, qualità orto irrig., classe 1, sup. ha 4.38.00, reddito dom. euro 1300,70, reddito agr. euro 610,76 n.7- foglio 66, part.62, qualità semin. irrig., classe 2, sup. ha 4.47.90, reddito dom. euro 173,49, reddito agr. euro 80,96. n.8- foglio 66, part.67, qualità semin. irrig., classe 2, sup. ha 4.75.60, reddito dom. euro 184,22, reddito agr. euro 85,97. n.9- foglio 66, part.68, qualità semin. irrig., classe 2, sup. ha 1.23.00, reddito dom. euro 45,74, reddito agr. euro 22,23. n.10- foglio 66, part.70, qualità semin. irrig., classe 2, sup. ha 4.66.50, reddito dom. euro 180,70, reddito agr. euro 84,32. n.11- foglio 66, part.72, qualità vigneto, classe 2, sup. are 80.70, deduz. a3, reddito dom. euro 98,78, reddito agr. euro 41,68. A: casa colonica in disuso: Consiste in un rudere completamente distrutto delle dimensioni di 10-20 m2. B: fabbricato rurale per civile abitazione: 143,60 m2 -3 C: fabbricato per civile abitazione: 173,64 m2 - 2 = D: vecchia stalla a stabulazione fissa: - 520,84 m2 E: abitazione salariato fisso: 197,80 m2 F: capannone in fase di ristrutturazione: 562,10 m2 G: Stalla a stabulazione libera: 650,00 m2 + 390,00 m2 + 200,00 m2 + 66,00 m2 + 120,00 m2 I: n°3 silos verticali Arvestore L: capannone adibito a stalla: 630,50 m2 M: stalla ingrasso: 780,00 m2 N: fienile in disuso: 42,34 m2 S: n°2 silos orizzontali: 173,37 m2 Il fabbricato C, secondo quanto indicato dal CTU a pag.8 della relazione, presenta difformita’ nella suddivisione planimetrica; inoltre tutto un primo piano risulta inesistente nel progetto presentato ed approvato dal Comune di Nicastro. Per tali difformita’ non risulta essere stata presentata alcuna richiesta di condono. Prezzo base: euro 574.688,25 (diconsi euro cinquecentosettantaquattromilaseicentoottantotto virgola venticinque) Cauzione. euro 57.468,83 (euro cinquantasettemilaquattrocentosessantotto/83) Aumento minimo euro 29.000,00 (euro ventinovemila virgola zero zero) LOTTO C Fondo rustico sito in Lamezia Terme, localita’ Palazzo, destinato ad impianto ittico e fabbricati rurali complessivamente esteso per ha 30.22.99 costituito dai terreni riportati nel vigente catasto dei terreni del Comune di Nicastro al foglio 69 particelle 1, 3, 5, 6, 8, 10, 11, 12, 13, 14, 18, 19, 20, 23 e al foglio 70 particelle 17, 69, 72, 74, 76, 78, 80, 82, 84, 87, 89, 94 a confine con canale Bragò, strada comunale Lenza, fiume S.Ippolito, F69P2- proprietà Vescio, fiume Amato, proprietà Pileggi Pasquale, proprietà Serianni Davide e Serianni Massimiliano Gianfranco e proprietà Nicolò Lucia.In dettaglio: n.1- foglio 69, part.10, qualità agrumeto, classe 2, sup. are 33.40, reddito dom. euro 159,69, reddito agr. euro 52,36 (n.b. superficie indicata erroneamente in catasto ha.1.01.38) n.2- foglio 69, part.13, qualità fabbricato rurale, sup. are 04.70.


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GENNAIO 2009

n.3- foglio 69, part.20, qualità semin. irrig., classe 2, sup. are 52.50, r.d. euro 20,34, reddito agr. euro 9,49 n.4- foglio 69, part.23, qualità semin. irrig., classe 2, sup. are 16.70, r.d. euro 6,47, reddito agr. euro 3,02. n.5- foglio 70, part.17, qualità seminativo, classe 2, sup. ha 1.24.70, r.d. euro 51,52, reddito agr. euro 12,88. n.6- foglio 69, part.1, qualità semin. irrig., classe 2, sup. ha 8.29.00, r.d. euro 321,11, reddito agr. euro 149,85. n.7- foglio 69, part.5, qualità seminativo, classe 2, sup. ha 1.56.00, r.d.euro 64,45, reddito agr. euro 16,11 n.8- foglio 69, part.6, qualità seminativo, classe 2, sup. ha 3.95.10, r.d. euro 163,24, reddito agr. euro 40,81. n.9- foglio 69, part.8, qualità seminativo, classe 2, sup. ha 6.29.50, r.d, euro 260,09, reddito agr. euro 65,02. n.10- foglio 69, part.18, qualità semin. irrig., classe 2, sup. ha 2.14.40, r.d euro 83,05, reddito agr. euro 38,75. n.11- foglio 69, part.11, qualità agrumeto, classe 2, sup. ha 2.72.90, r.d.euro 429,87, reddito agr. euro 140,94. n.12- foglio 69, part.12, qualità agrumeto, classe 2, sup. are 80.40, r.d euro 126,65, reddito agr. euro 41,52. n.13- foglio 69, part.14, qualità agrumeto, classe 2, sup. are 22.30, r.d. euro 35,13, reddito agr. euro 11,52. n.14- foglio 70, part.69, qualità agrumeto, classe 2, sup. are 04.30, r.d. euro 6,77, reddito agr. euro 2,22 n.15- foglio 70, part.72, qualità agrumeto, classe 2, sup. are 04.20, r.d euro 6,62, reddito agr. euro 2,17 n.16- foglio 70, part.74, qualità agrumeto, classe 2, sup. are 04.10, r.d euro 6,46, reddito agr. euro 2,12 n.17- foglio 70, part.76, qualità agrumeto, classe 2, sup. are 03.40, r.d euro 5,36, reddito agr. euro 1,76 n.18- foglio 70, part.78, qualità agrumeto, classe 2, sup. are 02.80, r.d. euro 4,41, reddito agr. euro 1,45 n.19- foglio 70, part.80, qualità agrumeto, classe 2, sup. are 02.30, r.d euro 3,62, reddito agr. euro 1,19 n.20- foglio 70, part.82, qualità agrumeto, classe 2, sup. are 01.80, r.d. euro 2,84, reddito agr. euro 0,93 n.21- foglio 70, part.84, qualità agrumeto, classe 2, sup. are 01.50, r.d euro 2,36, reddito agr. euro 0,77 n.22- foglio 70, part.87, qualità agrumeto, classe 2, sup. are 01.49, r.d euro 2,35, reddito agr. euro 0,77 n.23- foglio 70, part.89, qualità agrumeto, classe 2, sup. are 02.00, r.d euro 3,15, reddito agr. euro 1,03 n.24- foglio 70, part.94, qualità agrumeto, classe 2, sup. are 40.40, deduz. a3, r.d euro 63,01, reddito agr. euro 20,86 n.25- foglio 69, part.3, qualità semin. irrig., classe 2, sup. are 91.90, r.d euro 35,60, reddito agr. euro 16,61 n.26- foglio 69, part.19, qualità semin. irrig., classe 2, sup. are 31.20, r.d euro 12,09, reddito agr. euro 5,64 X- fabbricati abbandonati Nella particella 3 del foglio 69, risultano due fabbricati in completo stato di abbandono, che distano tra di loro 12m, dalle seguenti caratteristiche: 5 Primo corpo: edificio di 5,50m-15,50 6 Secondo corpo: edificio di 9,50m-5,50m Y: Capannone adibito a ricovero macchine agricole Nella particella 13 del foglio 69, risulta presente un capannone di 12,40m-20,00m adibito al ricovero di mezzi agricoli e di fieno. W: fabbricati in prossimità del fiume amato In prossimità del fiume Amato, e precisamente nella particella 14 del foglio 69, sono presenti alcuni fabbricati ad uso agricolo, e precisamente tre, di cui due destinati ad uso zootecnico ed uno ad uso abitativo che presenta n°6 vani + 2 servizi al piano terra e una camera ed un servizio al primo piano. Dalle planimetrie catastali tali fabbricati non risultano esistenti. Abitazione: 332,00 m2 Fienili: 200,00 m2 Prezzo base: euro 333.815,25 (diconsi trecentotrentatremilaottocentoquindici virgola venticinque). Cauzione: euro 33.381,53 (euro trentatremilatrecentottantuno/53) Aumento minimo euro 17.000,00 (euro diciassettemila virgola zero zero) PER TUTTI I LOTTI: Per aggiudicarsi i beni sarà necessario effettuare almeno un rilancio del prezzo dell’importo sopra indicato. I beni vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, senza alcuna garanzia per evizione, molestie e pretese di eventuali conduttori, con gli accessori, dipendenze, pertinenze, servitu’ attive e passive esistenti e diritti proporzionali sulle parti dell’edificio che devono ritenersi comuni a norma di legge. I beni di cui sopra sono meglio descritti nella relazione di stima a firma dell’ing.Crisenzia Bilotta che deve essere consultata dall’acquirente e cui si fa espresso rinvio anche per tutto cio’ che concerne l’esistenza di eventuali oneri, pesi e difformita’ edilizie ed urbanistiche a qualsiasi titolo gravanti sui beni. La stessa e’ consultabile presso lo studio del professionista delegato dal lunedi’ al venerdi’ dalle 16 alle 17 previo avviso telefonico e sul sito internet www.aste.eugenuis.it. Custode dei beni posti in vendita è la dott.ssa Chiara Puteri con studio in Lamezia Terme, via Madonna della Spina nr.4 (ex via dei Mille nr.260), cui tutti gli interessati all’acquisto potranno rivolgersi per visionare i beni. E’ possibile chiedere un finanziamento pari al 70/80% del prezzo base agli Istituti di Credito che hanno aderito all’intesa con il Tribunale di Lamezia Terme. Maggiori informazioni potranno essere richieste alle banche. - Se l’offerente non diviene aggiudicatario, la cauzione verrà immediatamente restituita dopo la chiusura della gara, salvo che lo stesso non abbia omesso di partecipare alla medesima, personalmente o a mezzo di procuratore speciale, senza documentato e giustificato motivo: in tale caso la cauzione è restitutita solo nella misura dei 9/10 dell’intero e la restante parte è trattenuta come somma rinveniente a tutti gli effetti dall’esecuzione. In caso di dubbi sulla sussistenza dei motivi giustificativi per la mancata partecipazione alla gara, l’offerente si rivolgerà al giudice, che disporrà in merito alla restituzione dell’intera cauzione o respingerà la relativa domanda. - A norma dell’art.46 DPR 06/06/2001 n.380 l’aggiudicatario, qualora l’immobile si trovi nelle condizioni previste per il rilascio del permesso di costruire in sanatoria, dovrà presentare a proprie esclusive spese domanda di permesso in sanatoria, entro 120 giorni dalla notifica del decreto di trasferimento. - Sono a carico dell’aggiudicatario tutte le spese per il trasferimento degli immobili nonché quelle relative alla cancellazione della trascrizione del pignoramento e di tutte le formalità con i relativi compensi spettanti al professionista delegato per le operazioni successive alla vendita, come liquidati dal G.E. - La pubblicità, le modalità di presentazione delle domande e le condizioni della vendita sono regolate dalle “ Condizioni generali in materie di vendite immobiliari delegate” allegate al presente avviso. CONDIZIONE GENERALI IN MATERIA DI VENDITE IMMOBILIARI DELEGATE QUANTO ALLA VENDITA CON INCANTO: - Le offerte di acquisto dovranno essere presentate in busta chiusa contenente domanda di partecipazione in carta legale entro le ore 13 del 31 marzo 2009. Le stesse potranno essere presentate presso lo studio del professionista delegato dal lunedì al venerdì negli orari di ufficio. Nessuna annotazione dovrà essere apposta sulla busta. Sulla predetta busta dovranno essere annotate, a cura del professionista ricevente o di suo delegato, il nome di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell’Esecuzione, quello del professionista delegato e la data fissata per l’esame delle offerte; - il termine del versamento del saldo prezzo nonché degli ulteriori oneri diritti e spese conseguenti alla vendita è di 60 giorni dall’aggiudicazione mediante assegni circolari non trasferibili intestati al professionista delegato, uno quale saldo prezzo e uno di importo pari al 20% del prezzo di aggiudicazione per spese conseguenti alla vendita. L’offerta dovrà contenere: 1) se persona fisica nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza e domicilio, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi (con indicazione, qualora coniugato in regime di comunione legale, delle generalità del coniuge), recapito telefonico del richiedente. Alla

domanda dovranno essere allegate copie fotostatiche di un valido documento di identità e del codice fiscale (ance del coniuge se in regime di comunione legale). Qualora detta persona fisica dovesse partecipare in qualità di titolare di omonima ditta individuale dovrà essere indicata anche la partita iva e all’offerta dovrà essere allegata una recente visura camerale della ditta stessa. 2) Se società o ente: dati identificativi, inclusa la partita IVA e/o codice fiscale, recapito telefonico, nonchè nome, cognome, luogo e data di nascita del legale rappresentante. Alla domanda dovranno essere allegati sia una recente visura camerale (dalla quale risulti lo stato della società o ente e i poteri conferiti all’offerente in udienza) sia copia fotostatica di un valido documento di identità di detto offerente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione (es.procura speciale o certificato camerale) 3) i dati identificativi del bene per il quale l’offerta è proposta; 4) l’indicazione del prezzo offerto, che non potrà essere inferiore al prezzo minimo indicato nell’avviso di vendita, a pena di esclusione; 5) l‘espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima. All’offerta dovrà essere allegata una fotocopia del documento del documento di identità dell’offerente (anche del coniuge se in comunione legale) nonché un assegno circolare non trasferibile intestato al medesimo professionista, Dr.ssa Puteri Chiara, a titolo di cauzione, per un importonon inferiore al decimo del prezzo base d’asta come sopra determinato, pena l’inefficacia; detta somma sarà trattenuta in caso di rifiuto dell’acquisto. Ove l’offerta riguardi piu’ lotti, potrà versarsi una sola cauzione determinata con riferimento al lotto di maggior prezzo. Nessuna somma sarà richiesta in questa fase quale fondo spese.; l’offerente è tenuto a presentarsi all’udienza sopra indicata di persona, o a mezzo di mandatario munito di procura speciale. I procuratori legali possono fare offerte per persone da nominare. In caso di aggiudicazione l’offerente è tenuto al versamento del saldo prezzo e degli oneri, diritti e spese di vendita, nel termine di 60 giorni dall’aggiudicazione. In caso di inadempimento, l’aggiudicazione sarà revocata e l’aggiudicatario perderà tutte le somme versate. L’aggiudicatario potrà versare il prezzo tramite mutuo ipotecario con garanzia sul medesimo immobile oggetto della vendita, rivolgendosi alle banche il cui elenco sarà reperibile presso il professionista delegato e presso il sito ABI o del Tribunale. In caso di una sola offerta il bene verrà aggiudicato al prezzo base piu’ l’aumento minimo. In caso di piu’ offerte valide, si procederà a gara sulla base dell’offerta piu’ alta. Il bene verrà definitivamente aggiudicato a chi avrà effettuato il rilancio piu’ alto. La vendita avviene nello stato di fatto e di diritto in cui i beni si trovano, con tutte le eventuali pertinenze, accessioni, ragioni ed azioni, servitu’ attive e passive; la vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzioni del prezzo; la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potra’ essere revocata per alcun motivo. Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere-ivi compresi ad esempio quelli urbanistici, ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore- per qualsiasi motivo non considerati, anche se accolti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di cio’ tenuto conto nella valutazione dei beni. L’immobile viene venduto libero da iscrizioni ipotecarie e da trascrizioni di pignoramenti. Se esistenti al momento della vendita, eventuali iscrizioni saranno cancellate a spese dell’aggiudicatario; nel caso in cui l’immobile sia occupato dal debitore o da terzi senza titolo la liberazione dell’immobile sarà effettuata a cura del custode giudiziario. Ogni onere fiscale derivante dalla vendita sarà a carco dell’aggiudicatario. Per tutto quanto qui non previsto si applicano le vigenti norme di legge. Gli offerenti dovranno dichiarare la propria residenza nel circondario del Tribunale di Lamezia Terme o eleggere domicilio in Lamezia Terme. OFFERTE IN AUMENTO DI UN QUINTO: A norma dell’art. 584 c.p.c., avvenuto l’incanto possono ancora essere fatte offerte d’acquisto entro il termine perentorio di dieci giorni dalla gara, ma esse non sono efficaci se il prezzo offerto non supera di 1/5 (un quinto) quello raggiunto nell’incanto. Pertanto, l’aggiudicazione diverrà definitiva decorsi dieci giorni senza offerte in aumento. Tali offerte potranno essere depositate presso lo studio del professionista delegato, nelle forme di cui all’art. 571 c.p.c., prestando cauzione per una somma pari al doppio della cauzione versata per la partecipazione all’incanto. In caso di presentazione di tali offerte, verrà indetta una gara secondo le previsioni di cui all’art. 584 c.p.c.. Se nessuno degli offerenti in aumento partecipa alla gara indetta a norma dell’art. 584, comma 3, c.p.c., l’aggiudicazione diventa definitiva e verrà pronunciata a carico degli offerenti, salvo che ricorra un documentato e giustificato motivo, la perdita della cauzione, il cui importo è trattenuto come rinveniente a tutti gli effetti dall’esecuzione. Ogni domanda di restituzione della cauzione dovrà essere indirizzata dagli offerenti al Giudice dell’Esecuzione. Per gli immobili su cui grava mutuo fondiario ai sensi del Testo Unico delle leggi in materia bancaria e creditizia (D.lgs. 1993 n. 385) l’aggiudicatario entro il termine di sessanta giorni dall’aggiudicazione definitiva dovrà pagare all’istituto mutuante quella parte del prezzo che corrisponde al credito dell’istituto stesso in capitale, accessori e spese, detratto un eventuale accantonamento per spese di procedura a carico della massa nella misura che sara’ indicata dal professionista delegato, salvo che non preferisca accollarsi in conto prezzo di aggiudicazione il residuo capitale del mutuo fondiario relativo all’immobile aggiudicato. In tal caso in ottemperanza all’art. 41 del Testo Unico delle leggi in materia bancaria e creditizia (D.lgs. 1993 n. 385) l’aggiudicatario dovrà a) pagare al mutuante nel termine di 15 giorni dalla data di aggiudicazione le rate scadute gli accessori e le spese dichiarando di volere profittare dl mutuo stesso; b) depositare entro il termine di sessanta giorni dall’aggiudicazione definitiva nelle forme di cui al precedente capo l’eventuale differenza del prezzo di aggiudicazione ottenuta detraendo dal prezzo di acquisto la cauzione prestata, l’importo del versamento effettuato all’istituto mutuante nonché l’eventuale ammontare residuo del capitale accollato; c) depositare in cancelleria ai fini del trasferimento idonea ed aggiornata certificazione concernente l’immobile subastato ed attestante le risultanze delle visure catastali e dei registri immobiliari. Si specifica che tutte le attività che ai sensi dell’art. 571 c.p.c. e seguenti c.p.c. devono essere compiute in cancelleria o davanti al Giudice dell’Esecuzione, o dal cancelliere o dal Giudice dell’Esecuzione sono eseguite dal professionista delegato presso il suo studio. Il presente avviso verrà pubblicato mediante affissione all’Albo del Tribunale di Lamezia Terme, sul quotidiano Il Domani della Calabria edizione regionale,sul mensile Asteinfoappalti, e sul sito internet www.aste.eugenius.it. Tra l’avvenuta pubblicità di cui sopra e la vendita senza incanto dovrà decorrere un termine non inferiore a quarantacinque giorni. Lamezia Terme 16.01.2009 Il Professionista Delegato Dr.ssa Chiara Puteri °°°°°°°°°° AVVISO DI VENDITA Procedura n. 57/2003 Registro Esecuzioni Immobiliari Il professionista delegato AVV. ALESSANDRO CORTESE con studio legale sito in Piazzetta Nicastro n. 18 di Lamezia Terme, nella procedura esecutiva n. 57/2003 promossa da Intesa

Gestione Crediti S.p.A: - visto il provvedimento di delega alla vendita emesso dal Giudice dell’Esecuzione del Tribunale di Lamezia Terme in data 20.12.2007, ai sensi dell’art. 591 bis c.p.c.; - visto il provvedimento, datato 01.02.2008, con cui il Giudice dell’Esecuzione ha autorizzato la riduzione di un quarto del prezzo base d’asta, ai sensi dell’art. 591, comma 2, c.p.c.; - ritenuto necessario fissare, ai sensi dell’art. 591 c.p.c., una nuova vendita dei beni pignorati; visti gli artt. 569, 576 e 591 c.p.c., AVVISA che nella data e nel luogo sotto indicati si terrà la vendita senza incanto dei seguenti immobili: LOTTO 2 Locale interrato adibito a deposito di 63 mq, ubicato in Curinga, via F. Turati n. 18, censito al Catasto del Comune di Curinga al foglio 25, particella 1023, sub 1, categoria C/2, classe 1. PREZZO BASE VENDITA SENZA INCANTO: euro 8.079,75 (euro ottomilazerosettantanove/75) LOTTO 5 Appartamento per civile abitazione, piano rialzato, ubicato in Curinga, via F. Turati n. 18, censito al Catasto del Comune di Curinga al foglio 25, particella 1023, sub 7, categoria A/2, classe 1, composto da n. 6,5 vani distribuiti su un unico livello. Totale superficie commerciale mq 149 circa. PREZZO BASE VENDITA SENZA INCANTO: euro 52.337,25 (euro cinquantaduemilatrecentotrentasette/25) LOTTO 6 Appartamento per civile abitazione, piano primo, ubicato in Curinga, via F. Turati n. 18, censito al Catasto del Comune di Curinga al foglio 25, particella 1023, sub 8, categoria A/2, classe 1, composto da n. 6,5 vani distribuiti su un unico livello. Totale superficie commerciale mq 148 circa. PREZZO BASE VENDITA SENZA INCANTO: euro 53.779,50 (euro cinquantatremilasettecentosettantanove/50) LOTTO 7 Appartamento per civile abitazione, piano secondo, ubicato in Curinga, via F. Turati n. 18, censito al Catasto del Comune di Curinga al foglio 25, particella 1023, sub 9, categoria A/2, classe 1, composto da n. 6 vani distribuiti su un unico livello. Totale superficie commerciale mq 148 circa. PREZZO BASE VENDITA SENZA INCANTO: euro 48.085,50 (euro quarantottomilazeroottantacinque/50) Data vendita senza incanto: 20 MARZO 2009, ore 17. Luogo di esame delle offerte: Studio legale del professionista delegato sito in Piazzetta Nicastro n. 18, piano 2°, di Lamezia Terme (Telefono 0968.201407). AVVISA ALTRESÌ che nelle ipotesi in cui: - non siano proposte offerte d’acquisto entro il termine stabilito; - le offerte non siano efficaci ai sensi dell’art. 571 c.p.c.; - si verifichi una delle circostanze previste dall’art. 572,comma 3, c.p.c.; - la vendita senza incanto non abbia luogo per qualsiasi altra ragione; avrà luogo la vendita con incanto dei medesimi beni nella seguente data e luogo: LOTTO 2, come sopra descritto. Prezzo: euro 8.079,75 (euro ottomilazerosettantanove/75). Rilancio minimo: euro 405,00 (euro quattrocentocinque/00). LOTTO 5, come sopra descritto. Prezzo: euro 52.337,25 (euro cinquantaduemilatrecentotrentasette/25). Rilancio minimo: euro 2.617,00 (euro duemilaseicentodiciasette/00). LOTTO 6, come sopra descritto. Prezzo: euro 53.779,50 (euro cinquantatremilasettecentosettantanove/50). Rilancio minimo: euro 2.688,00 (euro duemilaseicentottantotto/00). LOTTO 7, come sopra descritto. Prezzo: euro 48.085,50 (euro quarantottomilazeroottantacinque/50). Rilancio minimo: euro 2.405,00 (euro duemilaquattrozerocinque/00). Data vendita con incanto: 17 APRILE 2009, ore 17. Luogo di esame delle offerte: Studio legale del professionista delegato sito in Piazzetta Nicastro n. 18, piano 2°, di Lamezia Terme (Telefono 0968.201407). In tale udienza, a differenza della prima, per aggiudicarsi i beni sarà necessario effettuare almeno un rilancio del prezzo dell’importo sopra indicato. I beni di cui sopra sono meglio descritti nella relazione di stima a firma dell’Arch. Rosa Maria De Pino dell’11.05.2007, che deve essere consultata dall’offerente, ed alla quale si fa espresso rinvio anche per tutto ciò che concerne l’esistenza di eventuali oneri e pesi a qualsiasi titolo gravanti sui beni. La stessa è consultabile presso lo studio del professionista delegato dal lunedì al venerdì dalle ore 17 alle ore 19, previo avviso telefonico, e sul sito internet www.aste.eugenius.it. Si avvisa, in ogni caso, che la vendita avviene nello stato di fatto e di diritto in cui i beni si trovano, con tutte le eventuali pertinenze, accessioni, ragioni ed azioni, servitù attive e passive; che la vendita è a corpo e non a misura; che eventuali differenze di misura non potranno dal luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; che la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. La pubblicità, le modalità di presentazione delle offerte e le condizioni della vendita sono regolate come segue. QUANTO ALLA VENDITA SENZA INCANTO: - A norma dell’art. 571 ognuno, tranne il debitore, è ammesso a offrire per l’acquisto dell’immobile pignorato personalmente o a mezzo di procuratore legale anche a norma dell’art 579, ultimo comma, c.p.c.; - le offerte di acquisto dovranno essere presentate in busta chiusa entro le ore 13 del 19 MARZO 2009. Le stesse potranno essere presentate presso lo studio del suindicato professionista delegato dal lunedì al venerdì negli orari d’ufficio. Nessuna annotazione dovrà essere apposta sulla busta. Sulla predetta busta dovranno essere annotate, a cura del professionista ricevente o di suo delegato, il nome di chi materialmente provvede al deposito, il nome del Giudice dell’esecuzione, quello del professionista delegato e la data fissata per l’esame delle offerte; - l’offerente dovrà presentare presso lo studio del professionista delegato una dichiarazione, in regola con il bollo, contenente - a pena di inefficacia -: l’indicazione del numero di RGE della procedura, del prezzo offerto - che non potrà essere inferiore al prezzo minimo indicato nell’avviso di vendita -, l’identificazione del bene e del lotto cui si riferisce l’offerta ed ogni altro elemento utile alla valutazione di questa, comprese le generalità dell’offerente (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale tra i coniugi), oltre a copia di valido documento d’identità dell’offerente e, se necessario a valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione (es. procura speciale o certificato camerale); in caso di dichiarazione presentata da più soggetti, l’indicazione di quello, tra questi, che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; - l’espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima; - all’offerta, dovrà essere allegata una fotocopia del documento d’identità, nonché un assegno circolare non trasferibile intestato al professionista delegato - avvocato Alessandro Cortese -, a titolo di cauzione, per un importo non inferiore al decimo del prezzo offerto, pena l’inefficacia. Detta somma sarà trattenuta in caso di rifiuto dell’acquisto; - l’aggiudicatario potrà ottenere per l’acquisto dei beni posti all’asta mutui a tassi e condizioni economiche prestabiliti da ogni singola banca aderente al cd. protocollo ABI, rivolgendosi direttamente alle agenzie o filiali delle banche il cui elenco risulta reperibile presso il professionista delegato e presso il sito ABI;

- in caso di più offerte valide, si procederà a gara sulla base dell’offerta più alta, a norma dell’art. 573 c.p.c.; - la validità e l’efficacia dell’offerta d’acquisto è regolata dall’art. 571, comma 2, c.p.c.; - l’offerta è irrevocabile per 120 giorni dalla sua presentazione ai sensi dell’art. 571, comma 3, c.p.c.; - le modalità di vendita senza incanto sono regolate dagli artt. 572 e seguenti c.p.c.; - il termine di versamento del saldo del prezzo, nonché di ulteriori oneri, diritti e spese conseguenti alla vendita è di 60 giorni dall’aggiudicazione mediante il deposito su un libretto di deposito postale o bancario nominativo, intestato alla procedura e vincolato all’ordine del Giudice, presso la MPS spa agenzia di Lamezia Terme; - in caso di inadempimento l’aggiudicazione sarà revocata e l’aggiudicatario perderà tutte le somme versate; - le spese di trasferimento del bene sono a carico dell’aggiudicatario cui restano riservate le attività e i costi per la cancellazione delle formalità. QUANTO ALLA VENDITA CON INCANTO - A norma dell’art. 579 ognuno, tranne il debitore, è ammesso a offrire per l’acquisto dell’immobile pignorato personalmente o a mezzo di procuratore legale anche a norma dell’art 579, ultimo comma, c.p.c.; - le offerte di acquisto dovranno essere presentate in busta chiusa entro le ore 13 del 16 APRILE 2009. Le stesse potranno essere presentate presso lo studio del suindicato professionista delegato dal lunedì al venerdì di ogni settimana, negli orari d’ufficio. Nessuna annotazione dovrà essere apposta sulla busta. Sulla predetta busta dovranno essere annotate, a cura del professionista ricevente o di suo delegato, il nome di chi materialmente provvede al deposito, il nome del Giudice dell’esecuzione, quello del professionista delegato e la data fissata per l’esame delle offerte; - l’offerente dovrà presentare presso lo studio del professionista delegato una dichiarazione, in regola con il bollo, contenente - a pena di inefficacia -: l’indicazione del numero di RGE della procedura, del prezzo offerto - che non potrà essere inferiore al prezzo minimo indicato nell’avviso di vendita -, l’identificazione del bene e del lotto cui si riferisce l’offerta ed ogni altro elemento utile alla valutazione di questa, comprese le generalità dell’offerente (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale tra i coniugi), oltre a copia di valido documento d’identità dell’offerente e, se necessario a valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione (es. procura speciale o certificato camerale); in caso di dichiarazione presentata da più soggetti, l’indicazione di quello, tra questi, che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; - l’espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima; - all’offerta, dovrà essere allegata una fotocopia del documento d’identità, nonché un assegno circolare non trasferibile intestato al professionista delegato - avvocato Alessandro Cortese -, a titolo di cauzione, per un importo non inferiore al decimo del prezzo offerto, pena l’inefficacia. Detta somma sarà trattenuta in caso di rifiuto dell’acquisto; - l’aggiudicatario potrà ottenere per l’acquisto dei beni posti all’asta mutui a tassi e condizioni economiche prestabiliti da ogni singola banca aderente al cd. protocollo ABI, rivolgendosi direttamente alle agenzie o filiali delle banche il cui elenco risulta reperibile presso il professionista delegato e presso il sito ABI; - la validità e l’efficacia dell’offerta d’acquisto è regolata dall’art. 571, comma 2, c.p.c.; - l’offerta è irrevocabile per 120 giorni dalla sua presentazione ai sensi dell’art. 571, comma 3, c.p.c.; - le modalità di vendita all’incanto sono regolate dagli artt. 581 e seguenti c.p.c.; - il termine di versamento del saldo del prezzo, nonché di ulteriori oneri, diritti e spese conseguenti alla vendita è di 60 giorni dall’aggiudicazione mediante il deposito su un libretto di deposito postale o bancario nominativo, intestato alla procedura e vincolato all’ordine del Giudice, presso la MPS spa agenzia di Lamezia Terme; - in caso di inadempimento l’aggiudicazione sarà revocata e l’aggiudicatario perderà tutte le somme versate; - le spese di trasferimento del bene sono a carico dell’aggiudicatario cui restano riservate le attività e i costi per la cancellazione delle formalità. - OFFERTE IN AUMENTO DI UN QUINTO: a norma dell’art. 584 c.p.c., avvenuto l’incanto, possono ancora essere fatte offerte d’acquisto entro il termine perentorio di dieci giorni dalla gara, ma esse non sono efficaci se il prezzo offerto non supera di 1/5 (un quinto) quello raggiunto nell’incanto. Pertanto, l’aggiudicazione diverrà definitiva decorsi dieci giorni senza offerte in aumento. Tali offerte potranno essere depositate presso lo studio del professionista delegato, nelle forme di cui all’art. 571 c.p.c., prestando cauzione per una somma pari al doppio della cauzione versata per la partecipazione all’incanto. In caso di presentazione di tali offerte, verrà indetta una gara secondo le previsioni di cui all’art. 584 c.p.c.. Se nessuno degli offerenti in aumento partecipa alla gara indetta a norma dell’art. 584, comma 3, c.p.c., l’aggiudicazione diventa definitiva e verrà pronunciata a carico degli offerenti, salvo che ricorra un documentato e giustificato motivo, la perdita della cauzione, il cui importo è trattenuto come rinveniente a tutti gli effetti dall’esecuzione. Ogni domanda di restituzione della cauzione dovrà essere indirizzata dagli offerenti al professionista delegato. Lamezia Terme 25.11.2008 Il Professionista Delegato Avv. Alessandro Cortese °°°°°°°°°° AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI procedura esecutiva n° 29/1995 R.G.E. richiesta da MPS SpA si rende noto che il giorno 11.03.2009 alle ore 12.00 nella sala delle pubbliche udienze di questo Tribunale, avanti al Giudice delle Esecuzioni, si procederà alla vendita all’incanto dei beni immobili elencati in calce di proprietà come sopra alle seguenti condizioni: prezzo base: euro 41.885,10 per il primo lotto euro 34.269,59 per il secondo lotto euro 38.500,40 per il terzo lotto euro 27.288,75 per il quarto lotto euro 27.711,83 per il quinto lotto ogni concorrente, per essere ammesso all’incanto, dovrà depositare nella Cancelleria di questo Tribunale almeno quattro giorni prima della data fissata per l’incanto le seguenti somme: primo lotto: 10% prezzo base per cauzione e 20% prezzo base per spese secondo lotto:10% prezzo base per cauzione e 20% prezzo base per spese terzo lotto: 10% prezzo base per cauzione e 20% prezzo base per spese quarto lotto: 10% prezzo base per cauzione e 20% prezzo base per spese quinto lotto: 10% prezzo base per cauzione e 20% prezzo base per spese l’aumento minimo da apportarsi alle offerte è di euro 5.112,92 per il primo lotto euro 4.183,30 per il secondo lotto euro 4.699,76 per il terzo lotto euro 3.331,15 per il quarto lotto euro 3.382,79 per il quinto lotto L’aggiudicatario dovrà provvedere a Sua cura e spese alla voltura catastale dell’immobile trasferitogli. Entro il termine di sessanta giorni da quando l’aggiudicazione sarà divenuta definitiva (sessanta giorni dalla vendita) l’aggiudicatario dovrà depositare, nelle forme dei depositi giudiziari, il prezzo di aggiudicazione, detratto l’importo già versato a titolo di cauzione. Maggiori informazioni in cancelleria.


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GENNAIO 2009

ELENCO BENI IMMOBILI: lotto Individuazione Superficie utile Superficie utile catastale e superficie lorda (in mq) netta (in mq) utile netta

Valore finale (arrotondato)

Lotto 1 Comune di Sant’Eufemia, foglio n°9, particelle n° 838, 1/2 piano terra (mq. 31,5), 1/2 corte (mq. 67,5) p. primo mq. 83 + 15,60 di balconi

270 di corte, 45 piano terra 83 di appartamento, 26 di balconi

197,6

198.000.000

Lotto 2 Comune di Sant’Eufemia, foglio n°9, particelle n° 838, 1/2 piano terra (mq. 38,5), 1/2 corte (mq. 25) e secondo (mq. 83 + 15,60 di balconi)

100 di corte, 55 di porticato, 83 di appartamento 26 di balconi

162,10

162.000.000

Lotto 3

Comune di Sambia- 212 se Foglio n°76, particelle n° 889: piano terra e primo

182,80

182.000.000

Lotto 4

Comune di Sambia- 118 + 18 mq se Foglio n° 76 par- balconi t.lla n° 889: Piano secondo

128,80

129.000.000

Lotto 5

Comune di Sambia- 118 + 21 di se Foglio n°76, par- balconi ticella n° 889 sub 5 (mq. 130,60)

130,6

131.000.000

Lamezia Terme Il Cancelliere (C/1) Bruna Bernardi

TRIBUNALE DI LOCRI CANCELLERIA ESECUZIONI IMMOBILIARI SI RENDE NOTO che il Giudice dell’esecuzione, Dr. DAVIDE LAURO, letti gli atti della Procedura Esecutiva n. 99/1993 promossa da MPS FONDIARIO ORDINA LA VENDITA CON INCANTO DEI SEGUENTI BENI IMMOBILI: Ordinanza del 03.10.2007 LOTTO UNICO: “Piena proprietà sull’immobile adibito a civile abitazione, posto al terzo piano fuori terra di un fabbricato a 6 piani f.t., oltre cantinato, sito in Bovalino, vico 2° Garibaldi n. 21, trav. di via XXIV Maggio, riportato nel NCEU del medesimo Comune al foglio di mappa 18, particella n. 550 sub 10, vani 6,5” Prezzo base d’asta: Euro 106.000,00 Deposito per cauzione: 10% del prezzo Deposito per spese: 15% del prezzo L’incanto avverrà, con il prezzo DA RIBASSARE DI 1/5, all’udienza del 23.01.2009, ore 9,00, davanti a sé nella presente sede. STABILISCE PER LA VENDITA LE SEGUENTI CONDIZIONI: b) le offerte in aumento non potranno essere inferiori al 3% del prezzo base eventualmente ribassato; c) ogni offerente, dovrà depositare in Cancelleria, sino all’inizio effettivo dell’udienza di vendita, unitamente all’istanza di partecipazione all’incanto, una somma pari al 25% del prezzo base d’asta indicato da imputarsi per il 10% a titolo di cauzione e 15% a titolo di spese presuntive di vendita, mediante consegna in Cancelleria - Ufficio Esecuzioni Immobiliari - di n. 2 assegni circolari non trasferibili intestati all’offerente. L’aggiudicatario, nel termine perentorio di gg. 60 dall’aggiudicazione, dovrà depositare il residuo prezzo, detratto l’importo per cauzione già versato, in un libretto di deposito postale intestato alla Procedura e vincolato all’ordine del Giudice dell’Esecuzione. Sito Internet sul quale è pubblicata la relazione di stima: www.aste.eugenius.it Custode Giudiziario: dr.ssa Fausta APRIGLIANO - (Tel. 0964.20643). Maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la Cancelleria Esecuzioni Immobiliari di questo Tribunale e/o presso il Custode Giudiziario. Rinvia per il prosieguo all’udienza del 23.01.2009. ESTRATTO CONFORME PER USO PUBBLICITA’. Addì, 25 novembre 2008 IL CANCELLIERE °°°°°°°°°° CANCELLERIA ESECUZIONI IMMOBILIARI SI RENDE NOTO che Il Giudice dell’Esecuzione, DR. DAVIDE LAUR0, letti gli atti della Procedura Esecutiva n. 110/1990 promossa da INTESA BCI GC SPA. ORDINA LA VENDITA CON INCANTO DEI SEGUENTI BENI IMMOBILI: Ordinanza del 26.5.2008. LOTTO UNICO: “diritto di piena proprietà sull’unità immobiliare, per civile abitazione, in Caulonia, via Regina Margherita, identificata catastalmente al foglio 73, particella 332 sub 1”. PREZZO BASE D’ASTA: EURO 23.850,00 Deposito per cauzione: 10% del prezzo Deposito per spese: 15% del prezzo L’incanto avverrà, con il prezzo SOPRA INDICATO, all’udienza del 23.01.2009 ore 9.00, davanti a sé nella presente sede, ed in secondo esperimento in data alle stesse condizioni e con le stesse modalità. Stabilisce per la vendita le seguenti condizioni: - Ogni offerente dovrà depositare in Cancelleria sino alle ore 12,00 del giorno anteriore all’udienza di vendita, unitamente all’istanza di partecipazione all’incanto, una somma pari al 10% del prezzo base per cauzione e 15% del prezzo base per prevedibile importo delle spese di procedura e trasferimento della proprietà, mediante consegna in Cancelleria di N. 2 assegni circolari non trasferibili intestati all’offerente. - Le offerte in aumento non potranno essere inferiori a: 3% DEL PREZZO BASE, EVENTUALMENTE RIBASSATO. - L’aggiudicatario dovrà depositare entro il termine di 60 giorni dall’incanto il prezzo di aggiudicazione detratta la cauzione versata con le stesse modalità di cui sopra. Sito Internet sul quale è pubblicata la relazione di stima: www.aste.eugenius.it Custode Giudiziario: avv. Stefania Perrone Filardi (Tel.: 096420141) Maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la Cancelleria Esecuzioni Immobiliari di questo Tribunale e/o presso il custode giudiziario. Rinvia per il prosieguo all’udienza del 23.01.2009. Estratto conforme per uso pubblicità. Locri, 30.12.2008 Esatte: • 14,62 per bollo - • 6,20 per diritti. Il Cancelliere

°°°°°°°°°° CANCELLERIA ESECUZIONI IMMOBILIARI SI RENDE NOTO che il Giudice delliEsecuzione, DR. DAVIDE LAURO, letti gli atti della Procedura Esecutiva n. 8/90 promossa da INTESA BCI. ORDINA LA VENDITA CON INCANTO DEI SEGUENTI BENI IMMOBILI: LOTTO 1: “fondo in Bovalino, loc. Prato, di ha 1.24.70, costituito da quattro appezzamenti di terreno riportati nel catasto terreni al foglio 6 particelle: - 275, seminativo, are 10.80, r.d. {4,46, r.a. {1,39 - 276, seminativo, are 24.90, r.d. {10,29, r.a. {3,21 - 278, querceto, are 31.60, r.d. {6,53, r.a. 0,82 - 279, querceto, are 57.40, r.d. {11,86, r.a. 1,48 Prezzo base d’asta: euro 5.427,00 Deposito per cauzione: euro 542,70 Deposito per spese: euro 814,05 LOTTO 2: “fondo in Bovalino, loc. Prato, di ha 0.50.70, costituito da cinque appezzamenti di terreno riportati nel catasto terreni al foglio 6 particelle:. - 101, uliveto, are 11.90, r.d. {9,83, r.a. {4,92 - 282, uliveto, are 01.00, r.d. {0,83, r.a. {0,41 - 283, uliveto, are 06.00, r.d. {4,96, r.a. 2,48 - 285, uliveto, are 11.80, r.d. {9,75, r.a. 4,88 - 286, uliveto, are 20.00, r.d. { 16,53, r.a. 8,26 Prezzo base d’asta: euro 8.264,00 Deposito per cauzione:euro 826,40 Deposito per spese:euro 1.239,60 LOTTO 3: “fondo in Bovalino, loc. Petrara, di are 42,70 riportato nel catasto terreni al foglio 11 particella 457, seminativo erborato, r.d. {7,72, r.a. {4,19 Prezzo base d’asta: euro 3.715,00 Deposito per cauzione:euro 371,50 Deposito per spese:euro 557,25 LOTTO 4: “quota indivisa di Y2 sul fondo in Bovalino, coltivato ad uliveto, riportato nel catasto terreni al foglio 5 particelle: 52, uliveto, are 26.80 457, r.d. {22, 15, r.a. { 11,07; 375, uliveto, are 26.80457, r.d. {22, 15, r.a. { 11,07; Prezzo base d’asta: euro 4.368,00 Deposito per cauzione:euro 436,80 Deposito per spese:euro 655,20 LOTTO 5: “complesso di immobili costituito da un fabbricato a due piani fuori terra destinato ad abitazione e da due appezzamenti terreno, così identificati: 1- fabbricato in Bovalino, contrada Pozzo, strada comunale Compagnamene, in catasto fabbricati al foglio 7, particelle: - 194 sub 1, cat. A/4, cl. 2, vani 4,5; rendita {97,61; - 194 sub 2, fabbricato in rovina; 2- appezzamento di terreno sito nel Comune di Bovalino, loc. Pozzo, riportato alla partita 321, foglio 7, particelle: - 240, sem. arb., are 2.10, r.d. { 1,84, r.a. {O, 54; - 241, sem. arb., are 02.00, r.d. {1,76, r.a. {0,52” Prezzo base d’asta: euro 19:400,00 Deposito per cauzione: euro 1.940,00 Deposito per spese: euro 2.910,00 L’incanto avverrà, con il prezzo DA RIDURRE DI 1/5+1/5, all’udienza del 27.02.2009 ore 9.00, davanti a sé nella presente sede, ed in secondo esperimento in dataalle stesse condizioni e con le stesse modalità. Stabilisce per la vendita le seguenti condizioni: Ogni offerente dovrà depositare in Cancelleria sino all’inizio effettivo delliudienza di vendita, unitamente all’istanza di partecipazione all’incanto, una somma pari al 10% del prezzo base per cauzione e 15% del prezzo base per prevedibile importo delle spese di procedura e trasferimento della proprietà, mediante consegna in Cancelleria di N. 2 assegni circolari non trasferibili intestati all’offerente. Le offerte in aumento non potranno essere inferiori a: euro 150,00 PER IL LOTTO 1; euro 150.00 PER IL LOTTO 2; euro 100,00 PER IL LOTTO 3; euro 100,00 PER IL LOTTO 4; euro 400,00 PER IL LOTTO 5. L’aggiudicatario dovrà depositare entro il termine di 60 giorni dall’incanto il prezzo di aggiudicazione detratta la cauzione versata con le stesse modalità di cui sopra. Maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la Cancelleria Esecuzioni immobiliari di questo Tribunale. Rinvia per il prosieguo alliudienza del 27.02.2009. Estratto conforme per uso pubblicità. Locri, 22.10.2008 Esatte: {14,62 per bollo - {6,20 per diritti. °°°°°°°°°° CANCELLERIA ESECUZIONI IMMOBILIARI SI RENDE NOTO che Il Giudice dell’Esecuzione, DR. DAVIDE LAURO, letti gli atti della Procedura Esecutiva n. 53/2002 promossa da INTESA BCI GESTIONE CREDITI SPA. ORDINA LA VENDITA CON INCANTO DEI SEGUENTI BENI IMMOBILI: 1^ LOTTO - Unità immobiliare destinata ad autorimessa posta al piano terra di un fabbricato a tre piani fuori terra sito nel Comune di Siderno Superiore alla via Belvedere n. 20 riportato nel NCEU al foglio di mappa 13 particella 312 sub 1 cat. C/6 classe 1^ mq. 19. Prezzo base del lotto: euro 6.900,00 Deposito per cauzione: euro 690,00 Deposito per spese: euro 1.035,00 2^ LOTTO - Unità immobiliare per civile abitazione dotata di ampia veranda posta al primo piano di un fabbricato a tre piani fuori terra sito nel Comune di Siderno Superiore alla via Belvedere n. 20 riportato nel NCEU al foglio di mappa 13 particella 312 sub 2 cat. A/5 classe 2^ vani 5. Prezzo base del lotto: euro 60.000,00 Deposito per cauzione: euro 6.000,00 Deposito per spese: euro 9.000,00 3^ LOTTO - Unità immobiliare costituita da un locale rustico dotato di veranda e giardino posto al piano terra di un fabbricato a tre piani fuori terra sito nel Comune di Siderno Superiore alla via Belvedere n. 20 riportato nel NCEU al foglio di mappa 13 particella 312 sub 3 cat. A/5 classe 1^ vani 1,5. Prezzo base del lotto: euro 16.000,00 Deposito per cauzione: euro 1.600,00 Deposito per spese euro 2.400,00 4^ LOTTO - Unità immobiliare per civile abitazione costituita da una mansarda con veranda posta al secondo piano di un fabbricato a tre piani fuori terra sito nel Comune di Siderno Superiore alla via Belvedere n. 20 non censito, con superficie coperta di mq. 74 e superficie scoperta (terrazza e veranda) di mq. 64. Prezzo base del lotto: euro 43.000,00 Deposito per cauzione: euro 4.300,00 Deposito per spese: euro 6.450,00 5^ LOTTO - Unità immobiliare costituita da un unico locale rustico posto al piano terra di un fabbricato, in corso di costruzione, a quattro piani fuori terra più terrazza sito nel Comune di Siderno Marina contrada Pellegrina riportato nel NCEU al foglio di mappa 37 particella 316 sub 3 di complessivi mq. 220. Prezzo base del lotto: euro 62.700,00 Deposito per cauzione: euro 6.270,00 Deposito per spese: euro 9.405,00 6^ LOTTO - Unità immobiliare allo stato rustico posta al primo piano di un fabbricato, in corso di costruzione, a quattro piani fuori terra più terrazza sito nel Comune di Siderno Marina contrada Pellegrina riportato nel NCEU al foglio di mappa 37 particella 316 sub 4 di complessivi mq. 220 (superficie coperta) e di mq. 60 (balconi) Prezzo base del lotto: euro 67.800,00 Deposito per cauzione: euro 6.780,00 Deposito per spese: euro 10.170,00 7^ LOTTO - Unità immobiliare allo stato rustico posta al secondo piano di un fabbricato, in corso di costruzione, a quattro piani fuori terra più terrazza sito nel Comune di Siderno Marina contrada Pellegrina riportato nel NCEU al foglio di mappa 37 particella 316 sub 5 di complessivi mq.

220 (superficie coperta) e di mq. 60 (balconi). Prezzo base del lotto: euro 67.800,00 Deposito per cauzione: euro 6.780,00 Deposito per spese: euro 10.170,00 8^ LOTTO - Unità immobiliare costituita da un unico locale rustico posto al terzo terra di un fabbricato, in corso di costruzione, a quattro piani fuori terra più terrazza sito nel Comune di Siderno Marina contrada Pellegrina riportato nel NCEU al foglio di mappa 37 particella 316 sub 6 di complessivi mq. 112, dotato di due terrazzi per una superficie scoperta complessiva di mq. 194 Prezzo base del lotto: euro 48.500,00 Deposito per cauzione: euro 4.850,00 Deposito per spese: euro 7.275,00 9^ LOTTO - Unità immobiliare costituita da una terrazza, non censita, posta al quarto piano di un fabbricato, in corso di costruzione, a quattro piani fuori terra sito nel Comune di Siderno Marina contrada Pellegrina di complessivi mq. 128 Prezzo base del lotto: euro 10.900,00 Deposito per cauzione: euro 1.090,00 Deposito per spese: euro 1.635,00 L’incanto avverrà, con il prezzo da ridurre di 1/5 + 1/5, all’udienza del 05.02.2009 ore 9.00, davanti a sé nella presente sede, ed in secondo esperimento in data ——- alle stesse condizioni e con le stesse modalità. Stabilisce per la vendita le seguenti condizioni: - Ogni offerente dovrà depositare in Cancelleria sino all’inizio effettivo dell’udienza di vendita, unitamente all’istanza di partecipazione all’incanto, una somma pari al 10% del prezzo base per cauzione e 15% del prezzo base per prevedibile importo delle spese di procedura e trasferimento della proprietà, mediante consegna in Cancelleria di N. 2 assegni circolari non trasferibili intestati all’offerente. - Le offerte in aumento non potranno essere inferiori a: euro 250,00 per il 1^ lotto, a euro 2.000,00 per il 2^ lotto, a euro 600,00 per il 3^ lotto, a euro 1.750,00 per il 4^ lotto, a euro 2.000,00 per il 5^ lotto, a euro 2.000,00 per il 6^ lotto, a euro 2.000,00 per il 7^ lotto, a euro 1.750,00 per l’8^ lotto e a euro 350,00 per il 9^ lotto. - L’aggiudicatario dovrà depositare entro il termine di 60 giorni dall’incanto il prezzo di aggiudicazione detratta la cauzione versata con le stesse modalità di cui sopra. Maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la Cancelleria Esecuzioni Immobiliari di questo Tribunale. Rinvia per i prosieguo all’udienza del 05.02.2009. Estratto conforme per uso pubblicità. Locri, 16.12.2009 Esatte: Euro —, — per bollo - Euro 6,20 per diritti Il Cancelliere °°°°°°°°°° CANCELLERIA ESECUZIONI IMMOBILIARI SI RENDE NOTO che Il Giudice dell’Esecuzione, Dr. Davide Lauro, letti gli atti della Procedura Esecutiva n. 68/00 promossa da INTESA GESTIONE CREDITI SPA ORDINA LA VENDITA CON INCANTO DEI SEGUENTI BENI IMMOBILI: LOTTO UNICO Unità immobiliare costituita da un fabbricato ad unica elevazione fuori terra sito nel Comune di Ardore Marina contrada Pantano riportato nel N.C.E.U. alla partita 2732 foglio di mappa 29 particella 163 cat. A/7 classe 2^ vani 6,5 PT. Prezzo base del lotto: Euro 59.500,00 Deposito per cauzione: Euro 5.950,00 Deposito per spese: Euro 8.925,00 L’incanto avverrà, con il prezzo DA RIDURRE DI 1/5+1/5, all’udienza del 27.02.2009 ore 9.00, davanti a sé nella presente sede, ed in secondo esperimento in data — alle stesse condizioni e con le stesse modalità. Stabilisce per la vendita le seguenti condizioni: - Ogni offerente dovrà depositare in Cancelleria sino all’inizio effettivo dell’udienza di vendita, unitamente all’istanza di partecipazione all’incanto, una somma pari al 10% del prezzo base per cauzione e 15% del prezzo base per prevedibile importo delle spese di procedura e trasferimento della proprietà, mediante consegna in Cancelleria di N. 2 assegni circolari non trasferibili intestati all’offerente. - Le offerte in aumento non potranno essere inferiori a: Euro 2.000,00. - L’aggiudicatario dovrà depositare entro il termine di 60 giorni dall’incanto il prezzo di aggiudicazione detratta la cauzione versata con le stesse modalità di cui sopra. Maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la Cancelleria Esecuzioni Immobiliari di questo Tribunale. Rinvia per il prosieguo all’udienza del 27.02.2009. Estratto conforme per uso pubblicità. Locri, 09.12.2008 Il Cancelliere °°°°°°°°°° CANCELLERIA ESECUZIONI IMMOBILIARI SI RENDE NOTO che il Giudice dell’esecuzione, Dr. DAVIDE LAURO, letti gli atti della procedura Esecutiva n. 63/97 promossa da CARICAL, ora INTESA GESTIONE CREDITI, ORDINA LA VENDITA CON INCANTO DEI SEGUENTI BENI IMMOBILI: 1° LOTTO: Diritto di usufrutto sul magazzino a piano terra adibito a deposito sito nel Comune di Siderno alla via Corso Garibaldi nn. 130-132 riportato nel NCEU alla partita 1000378 foglio di mappa 34 particella 123 sub 1 Cat. C/1 classe 5^ di mq. 51 PREZZO BASE DEL LOTTO: Euro 18.900,00 DEPOSITO PER CAUZIONE: Euro 1.890,00 DEPOSITO PER SPESE: Euro 2.830,00 2° LOTTO: Diritti vantati, in ragione di 1/5 di 300/480, sull’area edificabile di fabbricato diruto sita nel Comune di Siderno Superiore riportato nel NCT alla partita 7696 foglio di mappa 13 particella 75 di ca 00.0068 PREZZO BASE DEL LOTTO: Euro 330,00 DEPOSITO PER CAUZIONE: Euro 33,00 DEPOSITO PER SPESE: Euro 50,00 3°LOTTO: Diritti vantati, in ragione di 1/5 di 300/480, sul terreno sito nel Comune di Siderno, località San Carlo riportato nel NCT alla partita 7696 foglio di mappa 21 particella 22 di are 00.12.20 vigneto classe 2^ e particella 23 di are 00.11.80 pascolo classe U PREZZO BASE DEL LOTTO: Euro 100,00 DEPOSITO PER CAUZIONE: Euro 10,00 DEPOSITO PER SPESE: Euro 15,00 4° LOTTO: Diritti vantati, in ragione di 1/5 di 300/480, sul terreno sito nel Comune di Siderno, località Ianni riportato nel NCT alla partita 7696 foglio di mappa 27 particella 328 di are 00.86.80 seminativo arborato classe 2^ PREZZO BASE DEL LOTTO: Euro 840,00 DEPOSITO PER CAUZIONE: Euro 84,00 DEPOSITO PER SPESE: Euro 126,00 5° LOTTO: Diritti vantati, in ragione di 1/5 di 300/480, sul terreno sito nel Comune di Siderno, località Ianni riportato nel NCT alla partita 7696 foglio di mappa 29 particella 4 di are 00.50.00 uliveto classe 3^ e particella 31 di are 00.31.80 seminativo classe 1^ PREZZO BASE DEL LOTTO: Euro 1.010,00 DEPOSITO PER CAUZIONE: Euro 101,00 DEPOSITO PER SPESE: Euro 151,00 6° LOTTO: Diritti vantati, in ragione di 12/336, sul fabbricato a piano terra sito nel Comune di Siderno alla via Sabatino n. 11 (vicolo I° Porto Salvo) riportato nel NCEU alla partita 1016 foglio di mappa 34 particella 102 cat. A/4 classe 2^ vani 3,5 e particella 409 PREZZO BASE DEL LOTTO: Euro 1.700,00 DEPOSITO PER CAUZIONE: Euro 170,00 DEPOSITO PER SPESE: Euro 255,00 7° LOTTO: Diritti vantati, in ragione di 1/2, sul capannone commerciale in struttura prefabbricata, e su altro capannone insistente sulla stessa area e su una tettoia coperta con lastre in eternit, sito nel Comune di Siderno alla via

Circonvallazione riportato nel NCEU alla partita 4683 foglio di mappa 24 particella 655, cat. C/2, classe 1^ di mq. 451 PREZZO BASE DEL LOTTO: Euro 97.350,00 DEPOSITO PER CAUZIONE: Euro 9.735,00 DEPOSITO PER SPESE: Euro 14.600,00 8° LOTTO: Unità immobiliare costituita da un piccolo vetusto vano sito nel Comune di Siderno alla via vico 1° Grande Località Santa Caterina riportato nel NCT alla partita 72655, foglio di mappa 31 particella 114 di ca 00.00.27 fabbricato rurale, con annessa porzione di terreno edificabile riportato nel NCT alla partita 4405, foglio di mappa 31 particella 1088 (derivata dalla maggiore consistenza della particella 83) di mq. 170 PREZZO BASE DEL LOTTO: Euro 31.800,00 DEPOSITO PER CAUZIONE: Euro 3.180,00 DEPOSITO PER SPESE: Euro 4.770,00 9° LOTTO: Diritti vantati, in ragione di 1/2 sull’unità immobiliare posta a primo piano di un fabbricato a sei piani fuori terra sito nel Comune di Siderno alla via Galilei (già via Porto Salvo, 116), riportato nel NCEU alla partita 3682 foglio di mappa 31 particella 549 sub 13 cat. A/2 classe 2^ P1 vani 6 PREZZO BASE DEL LOTTO: Euro 31.000,00 DEPOSITO PER CAUZIONE: Euro 3.100,00 DEPOSITO PER SPESE: Euro 4.650,00 L’incanto avverrà, con il prezzo SOPRA INDICATO, all’udienza del 27.02.2009 ore 9,00, davanti a sé nella presente sede. STABILISCE PER LA VENDITA LE SEGUENTI CONDIZIONI: Ogni offerente dovrà depositare in Cancelleria sino all’inizio effettivo dell’udienza di vendita, unitamente all’istanza di partecipazione all’incanto, una somma pari al 25% del prezzo base (10% per cauzione e 15% per prevedibile importo delle spese di procedura e trasferimento della proprietà) mediante consegna in Cncelleria di n. 2 assegni circolari non trasferibili intestati all’offerente. Le offerte in aumento non potranno essere inferiori ad Euro 700,00 per il 1° lotto, ad Euro 15,00 per il 2° lotto, ad Euro 5,00 per il 3° lotto, ad Euro 40,00 per il 4° lotto, ad Euro 50,00 per il 5° lotto, ad Euro 75,00 per il 6° lotto, ad Euro 3.000,00 per il 7° lotto, ad Euro 1.250,00 per l’8° lotto e ad Euro 1.250,00 per il 9° lotto. L’aggiudicatario dovrà depositare entro il termine di 60 giorni dall’incanto il prezzo di aggiudicazione detratta la cauzione versata con le stesse modalità di cui sopra. Maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la Cancelleria Esecuzioni Immobiliari di questo Tribunale. Rinvia per il prosieguo all’udienza del 27.02.2009. ESTRATTO CONFORME PER USO PUBBLICITA’. Addì, 25 novembre 2008 IL CANCELLIERE °°°°°°°°°° CANCELLERIA ESECUZIONI IMMOBILIARI SI RENDE NOTO che il Giudice dell’esecuzione, Dr. DAVIDE LAURO, letti gli atti della Procedura Esecutiva n. 132/87 promossa da CARICAL ora INTESA GESTIONE CREDITI spa ORDINA LA VENDITA CON INCANTO DEI SEGUENTI BENI IMMOBILI: LOTTO UNICO (Proc. n. 132/87): Fabbricato adibito a ristorante con annesso terreno di mq. 4.080. sito in Ardore Marina, loc. Pozzicello costituito da piano terreno di mq. 165 e soppalco di mq. 45, in catasto alla partita 1, foglio 39, particelle 103/1 e 103/2: Prezzo base del lotto: Euro 98.207,27 (Ordinanza del 25.01.2002) LOTTO UNICO (Proc. n. 134/92): Il diritto reale di proprietà sul fabbricato per civile abitazione, con annesso terreno edificabile, entrambi siti nel Comune di Ardore, via Carducci, riportato catastalmente il primo al NCEU, foglio di mappa 41, p.lla 106, Cat. A/2 e classe 2, di vani 7,5 ed il secondo al NCT di detto Comune al fgl. 41, p.lla 26: Prezzo base del lotto: Euro 79.534,36 (Ordinanza del 26.02.1998) da ridurre di 1/5. L’incanto avverrà, con il prezzo DA RIDURRE DI 1/5+1/5, all’udienza del 27.02.2009, ore 9,00, davanti a sé nella presente sede. Stabilisce per la vendita le seguenti condizioni: Ogni offerente dovrà depositare in Cancelleria, entro le ore 12,00 del giorno antecedente l’incanto, unitamente all’istanza di partecipazione all’incanto, una somma pari al 25% del prezzo base (10% per cauzione e 15% per prevedibile importo delle spese di procedura e trasferimento della proprietà) mediante consegna in Cancelleria di assegni familiari non trasferibili intestati all’offerente. Le offerte in aumento non potranno essere inferiori ad Euro 2.500,00 (Ordinanza del 25.01.02 - Proc. n. 132/87) ed Euro 1.032,91 (Ordinanza del 25.04.98 - Proc. n. 134/92, da ridurre di 1/5). L’aggiudicatario dovrà depositare entro il termine di 30 giorni dall’incanto il prezzo di aggiudicazione detratta la cauzione versata con le stesse modalità di cui sopra. Maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la Cancelleria Esecuzioni Immobiliari di questo Tribunale. Rinvia per il prosieguo all’udienza del 27.02.2009. ESTRATTO CONFORME PER USO PUBBLICITA’. Addì, 25 novembre 2008 IL CANCELLIERE °°°°°°°°°° CANCELLERIA ESECUZIONI IMMOBILIARI SI RENDE NOTO (ai sensi del combinato disposto dagli artt. 490 e 570 c.p.c.) che il Giudice dell’Esecuzione Dr. DAVIDE LAURO, letti gli atti della Procedura Esecutiva n. 47/88 promossa da ITALFONDIARIO SpA, DISPONE procedersi alla vendita dei beni immobili indicati nella parte descrittiva dell’allegata ordinanza di vendita alle condizioni ivi previste nei punti da 1. a 28. DESCRIZIONE DEGLI IMMOBILI: LOTTO 1: “Diritto di piena proprietà sul fabbricato sito nel Comune di Siderno, loc. Donisi, identificato nel NCEU al foglio di mappa n. 16, particella 469: 1) sub 3: locale posto al piano terra, adibito a ristorante; 2) sub 4: locale posto al primo piano, adibito ad albergo, composto da diciassette camere, servizi interni e corridoi di disimpegno, attualmente in stato di abbandono”. PREZZO BASE: Euro 1.270.000,00 CAUZIONE: 10% DEL PREZZO LOTTO 2: “Diritto di piena proprietà sul terreno sito nel Comune di Siderno, loc. Donisi, identificato nel catasto al foglio di mappa n. 16, particella 480, mq. 1.100,00 circa, con annesso campo di calcio”. PREZZO BASE: Euro 32.100,00 CAUZIONE: 10% DEL PREZZO LOTTO 3: “Diritto di piena proprietà sul terreno sito nel Comune di Siderno, loc. Donisi, identificato nel catasto al foglio di mappa n. 16, particella 83, mq. 4.170,00 circa”. PREZZO BASE: Euro 32.100,00 CAUZIONE: 10% DEL PREZZO PRINCIPALI CONDIZIONI DI VENDITA CON INCANTO (Per le condizioni complete, tranne quanto sotto riportato, vedere l’ordinanza di vendita del 15.05.2008 - punti da 1 a 28 - riportata di seguito al presente avviso) Ove si debba procedere ai sensi degli artt. 571, 572 e 573 cpc, il pubblico incanto avverrà all’udienza del 05.03.2009, con il prezzo riportato nell’ordinanza di vendita alle seguenti condizioni: - ciascun offerente, tranne il debitore e tutti i soggetti per legge non ammessi alla vendita, dovrà depositare, sino all’inizio effettivo dell’udienza di vendita, unitamente all’istanza di partecipazione all’incanto (non in busta chiusa), una somma pari al 10% del prezzo base d’asta sopraindicato a titolo di cauzione, mediante consegna in Cancelleria di assegni circolari NON TRASFERIBILI intestati all’offerente; - le offerte in aumento non potranno essere inferiori al 3% del


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GENNAIO 2009

prezzo base; - se l’offerente non diviene aggiudicatario, la cauzione è restituita nella misura stabilita dall’art. 580 cpc; - l’aggiudicatario, invece, dovrà versare il saldo e l’importo delle spese secondo quanto previsto per la vendita senza incanto, ferma restando la decadenza di cui all’art. 587 cpc in caso di mancato deposito. IL SITO INTERNET SUL QUALE E’ PUBBLICATA LA RELAZIONE DI STIMA è: www.aste.eugenius.it Custode Giudiziario: Avv. Anna Maria PULITANO’ (Tel. 0964.416183). Maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la Cancelleria Esecuzioni Immobiliari di questo Tribunale e/o presso il custode giudiziario. ESTRATTO CONFORME PER USO PUBBLICITA’. Locri, 25 novembre 2008 - ORDINANZA DI VENDITA Sezione Civile - Esecuzioni R.Es. Imm.: 47/1988 IL GIUDICE DELL’ESECUZIONE, ..... OMISSIS ...., ORDINA ai debitori di fornire al nuovo custode il rendiconto dell’attività svolta fino ad oggi, nonché ogni documento necessario al fine di adempiere compiutamente l’incarico affidatogli; - DISPONE PROCEDERSI ALLA VENDITA DEGLI IMMOBILI SU DESCRITTI; - STABILISCE per la vendita, che avverrà senza incanto e, successivamente, nei soli casi previsti nuovo testo dell’art. 569 cpc, con il metodo dell’incanto, alle seguenti condizioni: 1) L’immobile pignorato sarà posto in vendita, a corpo, nella consistenza indicata nella perizia di stima (dell’Ing. G. PEZZANO) che deve intendersi qui per intero richiamata e trascritta, anche con riferimento alla condizione urbanistica del bene; 2) ognuno, tranne il debitore, è ammesso a offrire per l’acquisto dell’immobile pignorato personalmente o a mezzo di procuratore legale, anche per persona da nominare (art. 579 cpc, ultimo comma); 3) entro le ore 12,00 del giorno antecedente la vendita, l’offerente deve presentare, anche a mezzo di persona diversa, nella cancelleria delle esecuzioni immobiliari DOMANDA IN BOLLO per partecipare alla vendita senza incanto, contenente A) l’indicazione del prezzo che si intende offrire (che, a pena di efficacia, non può essere inferiore al prezzo base suindicato, salve eventuali e successive riduzioni); B) la data della vendita e la procedura cui si riferisce; C) le generalità (compreso il codice fiscale) proprie e - se in regime di comunione legale del coniuge; D) l’indicazione della volontà di avvalersi, ove ne sussistano i presupposti, dei benefici fiscali per la prima casa; E) le indicazioni circa il tempo (comunque non superiore a 60 giorni dalla aggiudicazione, limite che si riterrà implicitamente ricollegato nel massimo, alla mancata indicazione di un termine diverso), il modo del pagamento e ogni altro elemento utile alla valutazione dell’offerta; F) la dichiarazione di aver letto la relazione di stima (consultabile sull’apposito sito internet o presso la cancelleria esecuzioni) e di averne compreso il contenuto ed, inoltre, di conoscere lo stato dell’immobile; G) copia di valido documento di identità del soggetto che sottoscrive l’offerta; H) in caso di offerta presentata per conto e per nome di una società, certificato della Cancelleria Commerciale dal quale risulti la costituzione della società ed i poteri conferiti all’offerente in udienza nonché l’indicazione della partita IVA; I) la dichiarazione di residenza o l’elezione di domicilio nel comune nel quale ha sede il Tribunale competente per l’esecuzione (art. 174 disp. att. cod. proc. civ.), pena l’effettuazione delle comunicazioni presso la cancelleria dello stesso ufficio; L) la sottoscrizione dei genitori esercenti l potestà e l’autorizzazione del giudice tutelare ove l’offerente sia un minore; 4) l’offerta deve essere inserita in una busta chiusa, al cui esterno il cancelliere annoterà esclusivamente: A) il nome del giudice dell’esecuzione o del professionista delegato che provvederà alla vendita; B) la data fissata per l’esame delle offerte: C) i dati della persona che materialmente ha provveduto al deposito; non sarà consentito annotare nessun altro elemento, e specialmente quelli che possono condurre ad identificare il bene per il quale l’offerta è prestata; 5) l’offerta deve essere accompagnata dal deposito della cauzione, pari alla decima parte dl prezzo offerto, da versare tramite assegni circolari NON TRASFERIBILI intestati all’offerente, che a cura dell’offerente stesso, dovranno essere inseriti nella medesima busta; 6) l’offerta non sarà considerata efficace: A) se perviene oltre il termine appositamente indicato; B) se è inferiore al prezzo base, eventualmente ribassato; C) se l’offerente non presta cauzione, con le modalità e nella misura appena indicate; 7) l’offerta si considera irrevocabile ad eccezione delle ipotesi in cui: A) il giudice, in presenza di più offerte valide, disponga la gara tra gli offerenti (art. 573 cpc); B) il giudice, nonostante le offerte, ordini l’incanto (es. art. 572 cpc); C) siano decorsi centoventi giorni dalla sua presentazione e la stessa non sia stata accolta; 8) l’offerente (od il procuratore legale a norma degli artt. 571 e 579 c.p.c.) dovrà presentarsi il giorno fissato presso il Tribunale di Locri, sala delle pubbliche udienze, ore 9,00 e ss., per assistere all’esame delle offerte; 9) l’udienza di vendita è fissata per il giorno 10.07.2007, e si terrà presso il Tribunale di Locri, sala delle pubbliche udienze, ore 9,00 e ss.; ivi si procederà all’esame delle singole offerte, ai sensi degli artt. 572 (per l’ipotesi in cui vi sia una sola offerta) e 573 cpc (ove vi siano più offerte); 10) in presenza di più offerte valide, alla stessa udienza si inviteranno gli offerenti alla gara di cui all’art. 573 cpc, ove le offerte in aumento non potranno essere inferiori al 3% DEL PREZZO BASE. 11) in caso di mancata aggiudicazione, l’importo versato a titolo di cauzione verrà restituito alla chiusura delle operazioni di vendita; 12) in caso di aggiudicazione, l’offerente dovrà, nel termine perentorio di gg. 60 dall’aggiudicazione, depositare il residuo prezzo, detratto l’importo per cauzione già versato, in un libretto di deposito postale intestato alla Procedura e vincolato all’ordine del Giudice dell’Esecuzione; 13) in caso di aggiudicazione, inoltre, l’offerente dovrà versare nel medesimo libretto di deposito (intestato alla Procedura e vincolato all’ordine del Giudice dell’esecuzione), e nello stesso termine, l’importo complessivo delle spese collegate alla vendita, che saranno all’uopo comunicate dalla cancelleria e che saranno necessarie per l’emanazione del decreto di trasferimento; 14) il mancato versamento del prezzo residuo nei termini indicati comporterà la decadenza dall’aggiudicazione e la perdita della cauzione, ed esporrà l’aggiudicatario inadempiente alle conseguenze di cui all’art. 587 co II cpc (richiamato dall’art. 574, III co., cpc); 15) maggiri informazioni potranno essere acquisite presso la cancelleria del Tribunale di Locri; 16) la presente ordinanza dovrà essere affissa almeno 45 giorni prima del termine fissato per la presentazione delle offerte, all’Albo del Tribunale di Locri per tre giorni continui a cura della Cancelleria - nel rispetto del combinato disposto degli artt. 490 e 570 cpc e dovrà contenere: A) gli estremi identificativi del bene previsti nell’art. 555 cpc; B) il valore dell’immobile determinato a norma dell’art. 568 cpc; C) il sito Internet sul quale è pubblicata la relativa relazione di stima; D) il nome ed il recapito telefonico del custode nominato in sostituzione del debitore, con l’avvertimento che maggiori informazioni possono essere fornite dalla cancelleria del Tribunale o dal predetto custode; 17) la stessa ordinanza, sempre 45 giorni prima del termine per la presentazione delle offerte, dovrà essere pubblicata sia mediante manifesti murali da affiggersi nei Comuni di Roccella Jonica, Marina di Gioiosa Jonica, Siderno e Locri (invitanto all’uopo il creditore ad allegare copia di n. 1 manifesto murale; fattura relativa alle spese di stampa dei manifesti murali e fattura relativa alle spese di affissione dei manifesti murali) nonché mediante pubblicazione per una volta su PROGETTO ASTE (quotidiano Il Domani + periodico Aste + Internet Eugenius), a cura di uno dei creditori, del debitore o

del custode se diverso; in particolare: A) fatture e copie dei manifesti murali dovranno essere depositate in Cancelleria, fino all’udienza di vendita; B) l’attestato di avvenuta pubblicazione sul PROGETTO ASTE dovrà essere inviato mediante fax direttamente dalla società che gestisce il servizio (Mediatag s.p.a.) presso la Cancelleria del Tribunale, al n. 0964.20732; 18) ove si debba procedere all’incanto, e cioè per il caso in cui non siano proposte offerte d’acquisto entro il termine stabilito, ovvero per il caso in cui le stesse non siano efficaci ai sensi dell’art. 571, ovvero per il caso in cui si verifichi una delle circostanze previste dall’art. 572, terzo comma, ovvero per il caso, infine, in cui la vendita senza incanto non abbia luogo per qualsiasi altra ragione (es.: gara in aumento non tenuta per mancanza di adesioni, art. 573 cpc), si fissa fin d’ora per l’udienza del 23.01.2009 il pubblico incanto, che avverrà secondo quanto previsto nei punti che precedono, ad eccezione di quanto appresso specificato; 19) ciascun offerente, tranne il debitore e tutti i soggetti per legge non ammessi alla vendita, dovrà depositare, sino all’inizio effettivo dell’udienza di vendita, unitamente all’istanza di partecipazione all’incanto (non in busta chiusa), una somma pari al 10% del prezzo base d’asta sopraindicato a titolo di cauzione, mediante consegna in Cancelleria - Ufficio Esecuzioni Immobliari - di assegni circolari NON TRASFERIBILI intestati all’offerente; 20) la domanda di partecipazione all’incanto dovrà riportare le complete generalità dell’offerente, l’indicazione del codice fiscale e, nell’ipotesi di persona coniugata, il regime patrimoniale prescelto ed i dati del coniuge; in caso di offerta presentata per conto e per nome di una società, dovrà essere prodotto Certificato della Cancelleria Commerciale dal quale risulti la costituzione della società ed i poteri conferiti all’offerente in udienza nonché l’indicazione della Partita IVA; in tale istanza dovrà essere anche indicato se l’offerente intende avvalersi delle agevolazioni previste per l’acquisto della prima casa; 21) le forme di pubblicità sono le stesse previste per la vendita senza incanto, con la differenza che il termine di 45 giorni deve essere calcolato a ritroso dalla data dell’incanto; 22) se l’offerente non diviene aggiudicatario, la cauzione è immediatamente restituita dopo la chiusura dell’incanto, salvo che lo stesso non abbia omesso di partecipare al medesimo, personalmente o a mezzo di procuratore speciale, senza documentato e giustificato motivo; in tal caso la cauzione è restituita solo nella misura dei nove decimi dell’intero e la restante parte è trattenuta alla procedura in vista della futura distribuzione; 23) l’aggiudicatario, invece, dovrà versare il saldo e l’importo delle spese secondo quanto previsto ai punti 12 e 13, ferma restando la decadenza di cui all’art. 587 cpc in caso di mancato deposito; 24) ad incanto avvenuto, potranno essere presentate in Cancelleria offerte di acquisto entro il termine di giorni dieci, ma non saranno efficaci se il prezzo offerto non sarà superiore di almeno 1/5 superiore rispetto a quello raggiunto in sede d’incanto (art. 584 cpc) e se l’offerta non sarà accompagnata dal deposito di una somma pari al 10% del maggior prezzo nella stessa indicato, da imputarsi a cauzione; 25) le offerte in aumento andranno effettuate in Cancelleria con le firme di cui all’art. 571 cpc (cfr. punti 2, 3 e 4), prestando cauzione per una somma pari al doppio della cauzione versata per partecipare all’incanto; 26) su tali offerte il giudice, verificatone la regolarità, indìce la gara, cui possono partecipare, oltre gli offerenti in aumento e l’aggiudicatario, anche gli offerenti al precedente incanto che, entro il termine appositamente fissato abbiano integrato la cauzione nella misura di cui al punto 24); 27) se nessuno degli offerenti in aumento partecipa alla gara indetta a norma del terzo comma, l’aggiudicazione diventa definitiva, ed il giudice pronuncia a carico degli offerenti di cui al primo comma, salvo che ricorra un documentato e giustificato motivo, la perdita della cauzione, il cui importo è trattenuto come rinveniente a tutti gli effetti dell’esecuzione; 28) alla medesima udienza fissata per l’incanto, ove lo stesso vada deserto, si procederà a valutare le istanze di assegnazione eventualmente depositate, oppure ad adottare i provvedimenti di cui all’art. 591 cpc (amministrazione giudiziaria o nuovo esperimento di vendita); FISSA Entro 45 giorni dalla data fissata per il deposito delle offerte di acquisto il termine entro il quale la presente ordinanza deve essere notificata, a cura del creditore che ha chiesto la vendita, ai creditori iscritti e non comparsi, ove presenti. Si comunichi, anche al custode. LOCRI, 22.dicembre 2006 F.to IL GIUDICE DELL’ESECUZIONE Dott. DAVIDE LAURO °°°°°°°°°° CANCELLERIA ESECUZIONI IMMOBILIARI SI RENDE NOTO che il Giudice dell’esecuzione, Dr. DAVIDE LAURO, letti gli atti della procedura Esecutiva n. 47/98 promossa da BANCA DI CREDITO COOPERATIVO DI CITTANOVA ORDINA LA VENDITA CON INCANTO DEI SEGUENTI BENI IMMOBILI: Ordinanza del 24.11.2006 LOTTO 1: “Terreno in Bovalino, località Cipparello, riportato nel NCT del medesimo comune al foglio 8, particella 100, are 00.12.50” PREZZO BASE D’ASTA: Euro 5.200,00 DEPOSITO PER CAUZIONE: Euro 520,00 DEPOSITO PER SPESE: Euro 780,00 LOTTO 2: “Terreno in Bovalino, località Cipparello, riportato nel NCT del medesimo comune al foglio 8, particella 101, are 00.99.30” PREZZO BASE D’ASTA: Euro 16.700,00 DEPOSITO PER CAUZIONE: Euro 1.670, 00 DEPOSITO PER SPESE: Euro 2.505,00 LOTTO 3: “Terreno in Bovalino, località Cipparello, riportato nel NCT del medesimo comune al foglio 8, particella 102, are 00.96.70” PREZZO BASE D’ASTA: Euro 16.250,00 DEPOSITO PER CAUZIONE: Euro 1.625,00 DEPOSITO PER SPESE: Euro 2.435,00 LOTTO 4: “Terreno in Bovalino, località Cipparello, riportato nel NCT del medesimo comune al foglio 8, particella 103, are 00.13.00” PREZZO BASE D’ASTA: Euro 5.410,00 DEPOSITO PER CAUZIONE: Euro 541,00 DEPOSITO PER SPESE: Euro 811,00 LOTTO 5: “Terreno in Bovalino, località Cipparello, sul quale insisteva un vecchio fabbricato rurale, riportato nel NCT del medesimo comune al foglio 8, particella 104, are 00.01.60” PREZZO BASE D’ASTA: Euro 270,00 DEPOSITO PER CAUZIONE: Euro 27,00 DEPOSITO PER SPESE: Euro 40,00 LOTTO 6: “Terreno in Bovalino, località Cipparello, riportato nel NCT del medesimo comune al foglio 8, particella 200, are 00.09.70” PREZZO BASE D’ASTA: Euro 4.035,00 DEPOSITO PER CAUZIONE: Euro 403,50 DEPOSITO PER SPESE: Euro 605,00 LOTTO 7: “Terreno in Bovalino, località Cipparello, riportato nel NCT del medesimo comune al foglio 8, particella 201, are 00.11.10” PREZZO BASE D’ASTA: Euro 4.620,00 DEPOSITO PER CAUZIONE: Euro 462,00 DEPOSITO PER SPESE: Euro 693,00 LOTTO 8: “Fabbricato ad un piano fuori terra, adibito ad esercizio commerciale in Bovalino, riportato nel NCEU del medesimo Comune al foglio 9, prticella 132, cat. C/1, classe 1^, di mq. 184” PREZZO BASE D’ASTA: Euro 101.000,00 DEPOSITO PER CAUZIONE: Euro 10.100,00

DEPOSITO PER SPESE: Euro 15.150,00 L’incanto avverrà, con il prezzo DA RIDURRE DI 1/5, all’udienza del 27.02.2009, ore 9,00, davanti a sé nella presente sede. STABILISCE PER LA VENDITA LE SEGUENTI CONDIZIONI: Ciascun offerente, tranne il debitore e tutti i soggetti non ammessi alla vendita, dovrà depositare sino all’inizio effettivo dell’udienza di vendita, unitamente all’istanza di partecipazione all’incanto, una somma pari al 10% del prezzo base per cauzione e 15% per prevedibile importo delle spese di procedura e trasferimento della proprietà; mediante consegna in Cancelleria - Ufficio Esecuzioni Immobiliari - di assegni circolari non trasferibili intestati all’offerente. Le offerte in aumento non potranno essere inferiori ad Euro 200,00 per il 1° lotto, a Euro 400,00 per il 2° Lotto, a Euro 400,00 per il 3° Lotto, a Euro 200,00 per il 4° Lotto, a Euro 10,00 per il 5° Lotto, a Euro 150,00 per il 6° Lotto, a Euro 150,00 per il 7° Lotto e a Euro 3.500,00 per l’8° Lotto. L’aggiudicatario dovrà depositare entro il termine di 60 giorni dall’incanto il prezzo di aggiudicazione detratta la cauzione versata con le stesse modalità di cui sopra. Maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la Cancelleria Esecuzioni Immobiliari di questo Tribunale. Rinvia per il prosieguo all’udienza del 27.02.2009. ESTRATTO CONFORME PER USO PUBBLICITA’. Locri, 25 novembre 2008 IL CANCELLIERE

2^ Prezzo base del Lotto: euro 5.500,00 Deposito per cauzione: euro 550,00 Deposito per spese: euro 825,00 L’incanto avverrà, con il prezzo sopra indicato, all’udienza del 05.02.2009, ore 9,00, davanti a sé nella presente sede, ed in secondo esperimento in data ——— alle stesse condizioni e con le stesse modalità. STABILISCE PER LA VENDITA LE SEGUENTI CONDIZIONI: Ogni offerente dovrà depositare in Cancelleria sino all’inizio effettivo dell’udienza di vendita, unitamente all’istanza di partecipazione all’incanto, una somma pari al 25% del prezzo base (10% per cauzione e 15% per prevedibile importo delle spese di procedura e trasferimento della proprietà) mediante consegna in Cancelleria di assegni circolari non trasferibili intestati all’offerente. Le offerte in aumento non potranno essere inferiori a Euro 250,00 per il 4^ lotto. L’aggiudicatario dovrà depositare entro il termine di 60 giorni dall’incanto il prezzo di aggiudicazione detratta la cauzione versata con le stesse modalità di cui sopra. Maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la Cancelleria Esecuzioni Immobiliari di questo Tribunale. Rinvia per il prosieguo all’udienza del 05.02.2009. ESTRATTO CONFORME PER USO PUBBLICITA’. Locri, 30.12.2008 Esatte: euro 14,62 per bollo - euro 6,20 per diritti IL CANCELLIERE

°°°°°°°°°° CANCELLERIA ESECUZIONI IMMOBILIARI SI RENDE NOTO che Il Giudice dell’Esecuzione dr Davide Lauro, letti gli atti della Procedura Esecutiva n. 57/92 promossa da INTESA GESTIONE CREDITI SPA ORDINA LA VENDITA CON INCANTO DEI SEGUENTI BENI IMMOBILI: 1^ LOTTO - (prezzi da ridurre di 1/5+1/5) - Diritti vantati in ragione di 1/2 sul terreno sito nel sito nel Comune di Siderno, catastalmente riportato alla partita 73095, foglio di mappa 18, particella 489, di are 00.07.10, seminativo arborato, classe 1^, r.d. L. 8.520, r.a. L. 2.840, in ditta —- proprietaria per 1/2 e —- proprietario per 1/2. Prezzo base del lotto: Euro 23.963,60 Deposito per cauzione: Euro 2.396,36 Deposito per spese: Euro 3.594,54 2^ LOTTO - (prezzi da ridurre di 1/5) - Diritti vantati in ragione di 1/2 sul terreno sito nel sito nel Comune di Siderno, catastalmente riportato alla partita 73095, foglio di mappa 18, particella 485, di are 00.06.90, seminativo arborato, classe 1^, in ditta —- proprietaria per 1/2 e —- proprietario per 1/2. Prezzo base del lotto: Euro 5.345,33 Deposito per cauzione: Euro 534,53 Deposito per spese: Euro 801,80 3^ LOTTO - (prezzi da ridurre di 1/5) - Diritti vantati in ragione di 1/2 sul terreno sito nel sito nel Comune di Siderno, catastalmente riportato alla partita 73095, foglio di mappa 18, particella 491, di are 00.06.20, seminativo arborato, classe 1^, in ditta —- proprietaria per 1/2 e —- proprietario per 1/2. Prezzo base del lotto: Euro 4.803,05 Deposito per cauzione: Euro 480,30 Deposito per spese: Euro 720,46 4^ LOTTO - (prezzi da ridurre di 1/5) - Diritti vantati in ragione di 1/3 sul terreno sito nel sito nel Comune di Siderno, catastalmente riportato alla partita 72600, foglio di mappa 18, particella 493, di are 00.05.50, seminativo arborato, classe 1^, in ditta —-. Prezzo base del lotto: Euro 2.840,51 Deposito per cauzione: Euro 284,05 Deposito per spese: Euro 426,08 L’incanto avverrà, con il prezzo da ridurre di 1/5+1/5, all’udienza del 05.02.2009 ore 9.00, davanti a sé nella presente sede, ed in secondo esperimento in data — alle stesse condizioni e con le stesse modalità. Stabilisce per la vendita le seguenti condizioni: - Ogni offerente dovrà depositare in Cancelleria sino all’inizio effettivo dell’udienza di vendita, unitamente all’istanza di partecipazione all’incanto, una somma pari al 25% del prezzo base (10% per cauzione e 15% per prevedibile importo delle spese di procedura e trasferimento della proprietà), mediante consegna in Cancelleria di assegni circolari non trasferibili intestati all’offerente. - Le offerte in aumento non potranno essere inferiori a: Euro 1.032,91 per il 1° lotto; Euro 258,23 per il 2°; Euro 232,41 per il 3°; Euro 129,11 per il 4°. - L’aggiudicatario dovrà depositare entro il termine di 60 giorni dall’incanto il prezzo di aggiudicazione detratta la cauzione versata con le stesse modalità di cui sopra. Maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la Cancelleria Esecuzioni Immobiliari di questo Tribunale. Rinvia per il prosieguo all’udienza del 05.02.2009. Estratto conforme per uso pubblicità. Locri, 29.12.2008 Esatte euro: 14,62 per bollo - euro 6,20 per diritti Il Cancelliere

°°°°°°°°°° CANCELLERIA ESECUZIONI IMMOBILIARI SI RENDE NOTO che il Giudice dell’esecuzione, Dr. DAVIDE LAURO, letti gli atti della Procedura Esecutiva n. 23/2003 promossa da ITALFONDIARIO SPA ORDINA LA VENDITA CON INCANTO DEI SEGUENTI BENI IMMOBILI: Ordinanza del 07.4.2005. LOTTO UNICO: “Unità immobiliare adibita a civile abitazione, posta al piano rialzato di un edificio sito nel Comune di Siderno (RC), via M. Pagano n. 49, di vani 4,5, riportato nel N.C.E.U. alla partita 1012, foglio 34, mappale 84, sub 1, cat. A/3, cl. 4, rendita euro 313,75, in ditta … PREZZO BASE D’ASTA: Euro 38.400,00 DEPOSITO PER CAZIONE: Euro 3.840,00 DEPOSITO PER SPESE: Euro 5.760,00 L’incanto avverrà, con il prezzo DA RIBASSARE DI 1/5, all’udienza del 05.02.2009, ore 9,00, davanti a sé nella presente sede, ed in secondo esperimento in data ——— alle stesse condizioni e con le stesse modalità. STABILISCE PER LA VENDITA LE SEGUENTI CONDIZIONI: Ogni offerente dovrà depositare in Cancelleria, sino all’inizio effettivo dell’udienza di vendita, unitamente all’istanza di partecipazione all’incanto, una somma pari al 10% del prezzo base per cauzione e 15% del prezzo base per prevedibile importo delle spese di procedura e trasferimento della proprietà mediante consegna in Cancelleria di n. 2 assegni circolari non trasferibili intestati all’offerente. Le offerte in aumento non potranno essere inferiori a Euro 1.000,00 L’aggiudicatario dovrà depositare entro il termine di 60 giorni dall’incanto il prezzo di aggiudicazione detratta la cauzione versata con le stesse modalità di cui sopra. Sito internet sul quale è pubblicata la relazione di stima: www.aste.eugenius.it Custode Giudiziario: —- (tel.: —-) Maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la Cancelleria Esecuzioni Immobiliari di questo Tribunale e/o presso il custode giudiziario. Rinvia per il prosieguo all’udienza del 05.02.2009. ESTRATTO CONFORME PER USO PUBBLICITA’. Locri, 30.12.2008 IL CANCELLIERE

°°°°°°°°°° CANCELLERIA ESECUZIONI IMMOBILIARI SI RENDE NOTO che il Giudice dell’esecuzione, Dr. DAVIDE LAURO, letti gli atti della Procedura Esecutiva n. 9/90 promossa da CARICAL. ORDINA LA VENDITA CON INCANTO DEI SEGUENTI BENI IMMOBILI: LOTTO UNICO: Appezzaemento di terreno in Siderno, loc. Scamunna, in catasto alla partita 73446, foglio 29, particella frazionata 556 ex 314 della superficie di circa mq. 175 sul quale vi insiste un locale deposito di recente costruzione della superficie coperta di circa mq. 40 strutturato al rustico con mattoni forati e tetto in eternit. Prezzo base del lotto (lire. 10.500.000) euro 5.422,80 L’incanto avverrà, con il prezzo DA RIDURRE DI 1/5+1/5, all’udienza del 27.02.2009, ore 9,00, davanti a sé nella presente sede, ed in secondo esperimento in data —— alle stesse condizioni e con le stesse modalità. Stabilisce per la vendita le seguenti condizioni: Ogni offerente dovrà depositare in Cancelleria, entro le ore 12.00 del giorno antecedente l’incanto, unitamente all’istanza di partecipazione all’incanto, una somma pari al 10% del prezzo base per cauzione e 15% per prevedibile importo delle spese di procedura e trasferimento della proprietà, mediante consegna in Cancelleria di N. 2 assegni circolari non trasferibili intestati all’offerente. Le offerte in aumento non potranno essere inferiori a: Euro 51,65 (lire 100.00). L’aggiudicatario dovrà depositare entro il termine di 30 giorni dall’incanto il prezzo di aggiudicazione detratta la cauzione versata con le stesse modalità di cui sopra. Maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la Cancelleria Esecuzioni Immobiliari di questo Tribunale. Rinvia per il prosieguo all’udienza del 27.02.2009. Estratto conforme per uso pubblicità. Locri, 11.12.2008 Esatte euro 14,62 per bolli - Euro 6,20 per diritti. Il Cancelliere °°°°°°°°°° CANCELLERIA ESECUZIONI IMMOBILIARI SI RENDE NOTO che il Giudice dell’esecuzione, Dr. DAVIDE LAURO, letti gli atti della Procedura Esecutiva n. 137/95 promossa da MEDIO CREDITO DEL SUD. ORDINA LA VENDITA CON INCANTO DEI SEGUENTI BENI IMMOBILI: Ordinanza del 29.10.2006 4^ LOTTO: Terreno sito nel Comune di Siderno contrada Pellegrina riportato nel NCT alla partita 76493 foglio di mappa 37 particella 267 di are 00.10.60 agrumento classe

°°°°°°°°°° CANCELLERIA ESECUZIONI IMMOBILIARI SI RENDE NOTO ai sensi del combinato disposto dagli arti. 490 e 570 c.p.c., che Il Giudice dell’Esecuzione, DR. DAVIDE LAURO, letti gli atti della Procedura Esecutiva n. 122/1995 promossa da CREDITO FONDIARIO. DISPONE procedersi alla vendita dei beni immobili indicati nella parte descrittiva dell’allegata ordinanza di vendita alle condizioni ivi previste nei punti da 1. a 28. DESCRIZIONE IMMOBILI: VEDERE PARTE DESCRITTIVA DELLA SOTTO RIPORTATA ORDINANZA DI VENDITA PRINCIPALI CONDIZIONI DI VENDITA SENZA INCANTO (Per le condizioni complete vedere l’ordinanza di vendita del 19.6.07 - punti da 1 a 28 - allegata al presente avviso): La vendita senza incanto, in cui procederà all’esame delle singole offerte ai sensi degli art. 572 e 573 cpc, avverrà all’udienza del… alle seguenti condizioni: - entro le ore 12,00 del giorno antecedente la vendita, l’offerente deve presentare nella cancelleria delle esecuzioni immobiliari domanda in bollo (vedi ordinanza di vendita per la compilazione) per partecipare alla vendita senza incanto; - l’offerta deve essere inserita in busta chiusa, al cui esterno... non sarà consentito annotare nessun altro elemento, e specialmente quelli che possono condurre ad identificare il bene per il quale l’offerta è prestata; - l’offerta deve essere accompagnata dal deposito della cauzione, pari alla decima parte del prezzo offerto, da versare con assegni circolari NON TRASFERIBILI intestati all’offerente, che, a cura dell’offerente, dovranno essere inseriti nella medesima busta; le offerte in aumento, nel caso di cui all’art. 573 cpc. non potranno essere inferiori al 3% del prezzo base; - l’offerente dovrà, nel termine perentorio di gg. 60 dall’aggiudicazione, depositare: - il residuo prezzo, detratto l’importo per cauzione già versato; - l’importo complessivo per le spese collegate alla vendita necessarie per l’emanazione del decreto di trasferimento; - il mancato versamento del prezzo residuo nei termini indicati comporterà la decadenza dall’aggiudicazione e la perdita della cauzione, ed esporrà l’aggiudicatario inadempiente alle conseguenze di cui all’art. 587 co II cpc (richiamato dall’art. 574, III co.. cpc): PRINCIPALI CONDIZIONI DI VENDITA CON INCANTO (Per le condizioni complete vedere l’ordinanza di vendita del 19.6.07 - punti da l a 28 - allegata al presente avviso): Ove si debba procedere ai sensi degli artt. 571. 572 e 573 cpc, il pubblico incanto avverrà all’udienza del 27/02/2009, con il prezzo riportato nell’ordinanza di vendita, alle seguenti condizioni: - ciascun offerente, tranne il debitore e tutti i soggetti per legge non ammessi alla vendita, dovrà depositare, sino all’inizio effettivo dell’udienza di vendita, unitamente all’istanza di partecipazione all’incanto (non in busta chiusa). una somma pari al 10 % del prezzo base d’asta sopraindicato a titolo di cauzione, mediante consegna in Cancelleria di assegni circolari NON TRASFERIBILI intestati all’offerente; - Le offerte in aumento non potranno essere inferiori a: 3% DEL PREZZO BASE. - se I’offerente non diviene aggiudicatario, la cauzione è restituita nella misura stabilita dall’art.580 cpc; - l’aggiudicatario invece, dovrà versare il saldo e l’importo delle spese secondo quanto previsto per la vendita senza incanto, ferma restando la decadenza di cui all’art. 587 cpc in caso di mancato deposito. Sito Internet sul quale è pubblicata la relazione di stima: www.aste.eugenius.it Custode Giudiziario: dr. Domenico Oliva (Tel.: 0964-911054) Maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la Cancelleria Esecuzioni Immobiliari di questo Tribunale e/o


32 presso il custode giudiziario. Estratto conforme per uso pubblicità. Esatte euro 58,68 per bollo (n.4 marche da euro 14,62) -euro 8,26 per diritti. Locri., 29/12/2008 ORDINANZA DI VENDITA TRIBUNALE DI LOCRI SEZIONE CIVILE - ESECUZIONI R.Es.Imm: 122/1995 Il Giudice dell’Esecuzione, ...OMISSIS... DISPONE A) La sostituzione dei debitori nell’ufficio di custode dei beni pignorati per le causali di cui in premessa e nomina quale nuovo custode, non essendo disponibile l’I.V.G., il dott. D. Oliva con studio in Bianco, via Garibaldi 80, tel. 0964 911054 al quale fa obbligo di far pervenire a quest’ufficio una preventiva relazione circa la situazione degli immobili costituenti il compendio pignorato e di depositare in seguito il rendiconto della gestione alle scadenze di legge nonché ad ogni richiesta del creditore procedente o di quest’ufficio; autorizza, altresì, il custode a gestire attivamente ed economicamente i beni staggiti ricavandone rendite e profitti ed esercitando le azioni previste dalla legge necessarie per conseguirne la libera disponibilità, compresa l’immediata liberazione dell’immobile pignorato (art. 560 co III cpc ); il custode dovrà altresì curare che le persone interessate all’acquisto prendano visione dei beni pignorati, avendo cura di evitare che tra le stesse vi possano essere forme di contatto (es. prevedendo delle turnazioni negli accessi, che avverranno singolarmente); B) La nullità del pignoramento trascritto in data 6.2.1996 al n. 1714 r. g. e n. 1492 r. p., relativamente ai beni indicati in catasto al foglio 16, p. 19 sub 46-47-48-50-51-54, ordinando alla Conservatoria dei RR.II. di R.C. la relativa cancellazione, divenuto definitivo il presente provvedimento; ORDINA ai debitori di fornire al nuovo custode il rendiconto dell’attività svolta fino ad oggi, nonché ogni documento necessario al fine di adempiere compiutamente l’incarico affidatogli; DISPONE procedersi alla vendita dei seguenti immobili: DESCRIZIONE Sono poste all’asta, secondo il seguente schema, le unità immobiliari, comprensive ove specificato di spazio destinato a parcheggio, facenti parte di un più ampio complesso edilizio sito in S. Ilario dello Jonio, via A. Moro, riportate al NCEU al foglio 16 particella 19: Lotto n. Unità Immob. Superficie Area parch. Valore del Categoria Fogliol6 Commerciale Foglio16 lotto [euro] catastale delle partic. l9 unità immob. [mq] partic.19 unità sub n. sub n. immobiliari 1 2 102,00 76 24.625,00 C/2 2 soppresso 3 5 80,60 64 27.410,00 A/3 4 6 83,05 77 27.860,00 A/3 5 7 90,70 65 31.295,00 A/3 6 8 80,60 78 26.843,00 A/3 7 9 83,05 66 26.389,00 A/3 8 10 90,70 67 27.391,00 A/3 9 56 241,00 — 20.726,00 Sottotetto 10 13 92,45 79 30.110,00 A/3 11 14 98,00 80 32.250,00 A/3 12 15 92,45 68 28.166,00 A/3 13 16 98,00 81 29.910,00 A/3 14 57 186,00 — 15.996,00 Sottotetto 15 18 98,00 82 31.680,00 A/3 16 19 92,45 69 29.730,00 A/3 17 20 98,00 70 29.435,00 A/3 18 21 92,45 71 29.021,00 A/3 19 58 186,00 — 15.996,00 Sottotetto 20 23 90,70 72 31.295,00 A/3 21 24 83,05 73 28.145,00 A/3 22 25 80,60 85 26.270,00 A/3 23 26 90,70 74 27.486,00 A/3 24 27 83,05 75 25.914,00 A/3 25 28 80,6 86 24.848,00 A/3 26 59 241,00 — 20.726,00 Sottotetto 27 29 122,00 26.840,00 C/2 28 soppresso 29 32 90,70 102 36.737,00 A/3 30 33 83,05 98 34.648,00 A/3 31 34 80,60 101 32.151,00 A/3 32 35 90,70 89 35.597,00 A/3 33 36 83,05 88 32.843,00 A/3 34 37 80,60 97 33.576,00 A/3 35 60 241,00 — 20.726,00 Sottotetto 36 40 98,00 90 37.655,00 A/3 37 41 92,45 99 35.277,00 A/3 38 42 98,00 91 38.130,00 A/3 39 43 92,45 100 35.562,00 A/3 40 61 185,60 — 15.961,60 Sottotetto 41 45 92,45 93 36.132,00 A/3 42 62 185,60 — 15.961,60 Sottotetto 43 52 90,70 94 35.597,00 A/3 44 53 80,60 103 32.151,00 A/3 45 55 90,70 95 35.692,00 A/3 46 63 241,00 — 20.726,00 Sottotetto 47 0,00 92 8.930,00 48 0,00 96 2.660,00 49 0,00 105 2.755,00 50 0,00 83 4.275,00 51 0,00 84 2.945,00 52 0,00 87 2.755,00 Per ogni lotto la cauzione è pari al 10% del prezzo base STABILISCE per la vendita, che avverrà senza incanto e, successivamente, nei soli casi previsti nuovo testo dell’art. 569 cpc, con il metodo dell’incanto, alle seguenti condizioni: 1) l ‘immobile pignorato sarà posto in vendita nella consistenza indicata nella perizia di stima (dell’arch. R. Muzzì) che deve intendersi qui per intero richiamata e trascritta, anche con riferimento alla condizione urbanistica del bene; 2) ognuno, tranne il debitore, è ammesso a offrire per l’acquisto dell’immobile pignorato personalmente o a mezzo di procuratore legale, anche per persona da nominare (art. 579, ultimo comma, cpc); 3) entro le ore 12,00 del giorno antecedente la vendita, l’offerente deve presentare, anche a mezzo di persona diversa, nella cancelleria delle esecuzioni immobiliari domanda in bollo per partecipare alla vendita senza incanto, contenente: A) l’indicazione del prezzo che si intende offrire (che, a pena di inefficacia, non può essere inferiore al prezzo base indicato poc’anzi, salve eventuali e successive riduzioni); B) la data della vendita e la procedura cui si riferisce; C) le generalità (compreso il codice fiscale) proprie e - se in regime di comunione legale del coniuge; C) l’indicazione della volontà di avvalersi, ove ne sussistano i presupposti, dei benefici fiscali per la prima casa; D) le indicazioni circa il tempo (comunque non superiore a 60 giorni dalla aggiudicazione, limite che si riterrà implicitamente ricollegato, nel massimo, alla mancata indicazione di un termine diverso), il modo del pagamento e ogni altro elemento utile alla valutazione dell’offerta; E) la dichiarazione di aver letto la relazione di stima (consultabile sull’apposito sito internet o presso la cancelleria esecuzioni) e di averne compreso il contenuto ed, inoltre, di conoscere lo stato dell’immobile; F) copia di valido documento di identità del soggetto che sottoscrive l’offerta; G) in caso di offerta presentata per conto e per nome di una società, certificato della Cancelleria Commerciale dal quale risulti la costituzione della società ed i poteri conferiti all’offerente in udienza nonché l’indicazione della partita Iva; H) la dichiarazione di residenza o l’elezione di domicilio nel comune nel quale ha sede il Tribunale competente per l’esecuzione (art. 174 disp. att. cod. proc. civ.), pena l’effettuazione delle comunicazioni presso la cancelleria dello stesso ufficio; I) la sottoscrizione dei genitori esercenti la potestà e l’autorizzazione del giudice tutelare ove l’offerente sia un minore; 4) l’offerta deve essere inserita in busta chiusa, al cui esterno il cancelliere annoterà esclusivamente: A) il nome del giudice dell’esecuzione o del professionista delegato che provvederà alla vendita; B) la data fissata per l’esame delle

GENNAIO 2009

offerte; C) i dati della persona che materialmente ha provveduto al deposito; non sarà consentito annotare nessun altro elemento, e specialmente quelli che possono condurre ad identificare il bene per il quale l’offerta è prestata; 5) l’offerta deve essere accompagnata dal deposito della cauzione, pari alla decima parte del prezzo offerto, da versare assegni circolari NON TRASFERIBILI intestati all’offerente, che, a cura dell’offerente, dovranno essere inseriti nella medesima busta; 6) l’offerta non sarà considerata efficace: A) se perviene oltre il termine appositamente indicato; B) se è inferiore al prezzo base, eventualmente ribassato; C) se l’offerente non presta cauzione, con le modalità e nella misura appena indicate; 7) l’offerta si considera irrevocabile, ad eccezione delle ipotesi in cui: A) il giudice, in presenza di più offerte valide, disponga la gara tra gli offerenti (art. 573 cpc); B) il giudice, nonostante le offerte, ordini l’incanto (es. art. 572 cpc); C) siano decorsi centoventi giorni dalla sua presentazione e la stessa non sia stata accolta; 8) l’offerente (od il procuratore legale a norma degli artt. 571 e 579 c.p.c.) dovrà presentarsi, il giorno fissato, presso il Tribunale di Locri, sala delle pubbliche udienze, ore 9,00 e ss., per assistere all’esame delle offerte; 9) l’udienza di vendita è fissata per il giorno 26.10.2007, e si terrà presso il Tribunale di Locri, sala delle pubbliche udienze, ore 9,00 e ss.; ivi si procederà all’esame delle singole offerte, ai sensi degli artt. 572 (per l’ipotesi in cui vi sia una sola offerta) e 573 cpc (ove vi siano più offerte); 10) in presenza di più offerte valide, alla stessa udienza si inviteranno gli offerenti alla gara di cui all’art. 573 cpc, ove le offerte in aumento non potranno essere inferiori al 3% del prezzo base; 11) in caso di mancata aggiudicazione, l’importo versato a titolo di cauzione verrà restituito alla chiusura delle operazioni di vendita; 12) in caso di aggiudicazione, l’offerente: - potrà avvalersi della facoltà di subingresso nel mutuo, assumendosene gli obblighi relativi, secondo quanto indicato nell’art. 41 comma V, T.U.B. (versamento alla banca di quanto dovuto per rate scadute, accessori e spese entro 15 gg dall’aggiudicazione); - nel termine perentorio di gg. 50 dall’aggiudicazione, dovrà versare direttamente alla banca mutuante FONPSA la parte di prezzo corrispondente al credito dalla medesima vanto per capitale, accessori e spese (salva la facoltà di subingresso nel mutuo, di cui infra); a tal fine, sarà l’istituto mutuante a comunicare tempestivamente l’importo del credito; - nel termine di gg. 60 dall’aggiudicazione dovrà versare l’eventuale differenza tra il prezzo di aggiudicazione e le somme già versate alla banca, detratto l’importo della cauzione, in un libretto di deposito postale intestato alla Procedura e vincolato all’ordine del Giudice dell’Esecuzione; 13) in caso di aggiudicazione, inoltre, l’offerente dovrà versare nel medesimo libretto di deposito (intestato alla Procedura e vincolato all’ordine del Giudice dell’Esecuzione), e nello stesso termine, l’importo complessivo per le spese collegate alla vendita, che saranno all’uopo comunicate dalla cancelleria e che saranno necessarie per l’emanazione del decreto di trasferimento; 14) il mancato versamento del prezzo residuo nei termini indicati comporterà la decadenza dall’aggiudicazione e la perdita della cauzione, ed esporrà l’aggiudicatario inadempiente alle conseguenze di cui all’art. 587 co II cpc (richiamato dall’art. 574, III co., cpc); 15) maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la cancelleria del Tribunale di Locri, oppure presso il custode giudiziario; 16) la presente ordinanza dovrà essere affissa, almeno 45 (quarantacinque) giorni prima del termine fissato per la presentazione delle offerte, all’albo del Tribunale di Locri per tre giorni continui a cura della Cancelleria - nel rispetto del combinato disposto degli artt. 490 e 570 cpc - e dovrà contenere: A) gli estremi identificativi del bene previsti nell’art. 555 cpc; B) il valore dell’immobile determinato a norma dell’articolo 568 cpc; C) il sito Internet sul quale è pubblicata la relativa relazione di stima; D) il nome ed il recapito telefonico del custode nominato in sostituzione del debitore, con l’avvertimento che maggiori informazioni possono essere fornite dalla cancelleria del tribunale o dal predetto custode; 17) la stessa ordinanza, sempre 45 giorni prima del termine per la presentazione delle offerte, dovrà essere pubblicata sia mediante manifesti murali da affiggersi nei Comuni di S. Ilario dello Jonio, Portigliola, Ardore, Locri (invitando all’uopo il creditore ad allegare copia di n.1 manifesto murale; fattura relativa alle spese di stampa dei manifesti murali e fattura relativa alle spese di affissione dei manifesti murali) nonché mediante pubblicazione per una volta su PROGETTO ASTE (quotidiano Il Domani + periodico Aste + Internet Eugenius), a cura del creditore procedente; in particolare: A) fatture e copie dei manifesti murali dovranno essere depositate in Cancelleria fino all’udienza di vendita; B) l’attestato di avvenuta pubblicazione sul PROGETTO ASTE dovrà essere inviato mediante fax direttamente dalla società che gestisce il servizio (Mediatag s.p.a.) presso la Cancelleria del Tribunale, al n. 096420732; 18) ove si debba procedere all’incanto, e cioè per il caso in cui non siano proposte offerte d’acquisto entro il termine stabilito, ovvero per il caso in cui le stesse non siano efficaci ai sensi dell’articolo 571, ovvero per il caso in cui si verifichi una delle circostanze previste dall’articolo 572, terzo comma, ovvero per il caso, infine, in cui la vendita senza incanto non abbia luogo per qualsiasi altra ragione (es. gara in aumento che non tenuta per mancanza di adesioni: art. 573 cpc), si fissa fin d’ora per l’udienza del 28.3.2007 il pubblico incanto, che avverrà secondo quanto previsto nei punti che precedono, ad eccezione di quanto appresso specificato; 19) ciascun offerente, tranne il debitore e tutti i soggetti per legge non ammessi alla vendita, dovrà depositare, sino all’inizio effettivo dell’udienza di vendita, unitamente all’istanza di partecipazione all’incanto (non in busta chiusa), una somma pari al 10 % del prezzo base d’asta sopraindicato a titolo di cauzione, mediante consegna in Cancelleria - Ufficio Esecuzioni Immobiliari- di assegni circolari NON TRASFERIBILI intestati all’offerente; 20) La domanda di partecipazione all’incanto dovrà riportare le complete generalità dell’offerente, l’indicazione del codice fiscale, e nell’ipotesi di persona coniugata, il regime patrimoniale prescelto ed i dati del coniuge; in caso di offerta presentata per conto e per nome di una società, dovrà essere prodotto certificato della Cancelleria Commerciale dal quale risulti la costituzione della società ed i poteri conferiti all’offerente in udienza nonché l’indicazione della partita Iva; in tale istanza dovrà anche essere indicato se l’offerente intende avvalersi delle agevolazioni previste per l’acquisto della prima casa; 21) le forme di pubblicità sono le stesse previste per la vendita senza incanto, con la differenza che il termine di 45 giorni deve essere calcolato a ritroso dalla data dell’incanto; 22) se l’offerente non diviene aggiudicatario, la cauzione è immediatamente restituita dopo la chiusura dell’incanto, salvo che lo stesso non abbia omesso di partecipare al medesimo, personalmente o a mezzo di procuratore speciale, senza documentato e giustificato motivo; in tal caso la cauzione è restituita solo nella misura dei nove decimi dell’intero e la restante parte è trattenuta alla procedura in vista della futura distribuzione; 23) l’aggiudicatario, invece, dovrà versare il saldo e l’importo delle spese secondo quanto previsto ai punti 12 e 13, ferma restando la decadenza di cui all’art. 587 cpc in caso di mancato deposito 24) ad incanto avvenuto, potranno essere presentate in Cancelleria offerte di acquisto entro il termine di giorni dieci, ma non saranno efficaci se il prezzo offerto non sarà superiore di almeno 1/5 superiore rispetto a quello raggiunto in sede d’incanto (art.584 c.p.c) e se l’offerta non sarà accompagnata dal deposito di una somma pari al 10% del maggior prezzo nella stessa indicato, da imputarsi a cauzione; 25) le offerte in aumento andranno effettuate in cancelleria con le forme di cui di cui all’articolo 571 cpc (cfr. punti

2, 3 e 4), prestando cauzione per una somma pari al doppio della cauzione versata per partecipare all’incanto; 26) su tali offerte il giudice, verificatane la regolarità, indice la gara, cui possono partecipare, oltre gli offerenti in aumento e l’aggiudicatario, anche gli offerenti al precedente incanto che, entro il termine appositamente fissato abbiano integrato la cauzione nella misura di cui al punto 24); 27) se nessuno degli offerenti in aumento partecipa alla gara indetta a norma del terzo comma, l’aggiudicazione diventa definitiva, ed il giudice pronuncia a carico degli offerenti di cui al primo comma, salvo che ricorra un documentato e giustificato motivo, la perdita della cauzione, il cui importo è trattenuto come rinveniente a tutti gli effetti dall’esecuzione 28) alla medesima udienza fissata per l’incanto, ove lo stesso vada deserto, si procederà a valutare le istanze di assegnazione eventualmente depositate, oppure ad adottare i provvedimenti di cui all’art. 591 cpc (amministrazione giudiziaria o nuovo esperimento di vendita); FISSA Entro 45 giorni dalla data fissata per il deposito delle offerte di acquisto il termine entro il quale la presente ordinanza deve essere notificata, a cura del creditore che ha chiesto la vendita, ai creditori iscritti e non comparsi, ove presenti. Manda alla cancelleria per quanto di competenza. Si comunichi, anche al custode. Locri, 19.6.2007 FIRMATO IL G.E. (dott. Davide Lauro) °°°°°°°°°° CANCELLERIA ESECUZIONI IMMOBILIARI SI RENDE NOTO che il Giudice dell’esecuzione, Dr. DAVIDE LAURO, letti gli atti della Procedura Esecutiva n. 43/02 promossa da BANCO DI NAPOLI ORDINA la vendita con incanto dei seguenti beni immobili: LOTTO UNICO: Unità immobiliare per civile abitazione costituita da un fabbricato a tre piani fuori terra che si sviluppa al piano terra, al primo piano e al piano attico sito nel Comune di Siderno contrada Gonia riportato nel NCEU alla partita 1002395 foglio di mappa 10 particella 371 cat. A/3 classe 3^ vani 13 PT-P1-P2 di are 00.11.10 PREZZO BASE DEL LOTTO Euro 92.355,00 DEPOSITO PER CAUZIONE Euro 9.235,50 DEPOSITO PER SPESE Euro 13.853,00 L’incanto avverrà, CON IL PREZZO DA RIDURRE DI 1/5+1/5, all’udienza del 27.02.2009, ore 9,00, davanti a sé nella presente sede. STABILISCE PER LA VENDITA LE SEGUENTI CONDIZIONI: Ogni offerente dovrà depositare in Cancelleria, sino all’inizio effettivo dell’udienza di vendita, unitamente all’istanza di partecipazione all’incanto, una somma pari al 25% del prezzo base (10% per cauzione e 15% per prevedibile importo delle spese di procedura e trasferimento della proprietà) mediante consegna in Cancelleria di assegni circolari non trasferibili intestati all’offerente. Le offerte in aumento non potranno essere inferiori ad Euro 3.500,00. L’aggiudicatario dovrà depositare entro il termine di 60 giorni dall’incanto il prezzo di aggiudicazione detratta la cauzione versata con le stesse modalità di cui sopra. Maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la Cancelleria Esecuzioni Immobiliari di questo Tribunale. Rinvia per il prosieguo all’udienza del 27.02.2009. ESTRATTO CONFORME PER USO PUBBLICITA’. Addì, 25 novembre 2008 IL CANCELLIERE °°°°°°°°°° Cancelleria Esecuzioni Immobiliari SI RENDE NOTO Che il Giudice dell’Esecuzione, DR. Davide Lauro, letti gli atti della Procedura Esecutiva n. 68/88 promossa da CARICAL ORA INTESA GESTIONE CREDITI. ORDINA LA VENDITA CON INCANTO DEI SEGUENTI BENI IMMOBILI: ORDINANZA DI VENDITA DEL 26.02.2006 LOTTO 1: “piena proprietà sull’appezzamento di terreno sito nel Comune di Caulonia, località Judica, riportato nel NCT al foglio 111, particella 40, di mq. 1.500, di natura seminativo irriguo (coltivato ad grumento); con sovrastante rudere di cui si alienano i diritti pari alla metà indivisa” Prezzo base d’asta: Euro 6.705,00 Deposito per cauzione: Euro 670,50 Deposito per spese: Euro 1.005,75 LOTTO 2: “piena proprietà sull’appezzamento di terreno sito nel Comune di Caulonia, località Cattolica, riportato nel NCT al foglio 111, coltivato a vigneto, particelle: - 24, di are 12,20; - 25, di are 25,50; - 26, di are 21,50” Prezzo base d’asta: Euro 9.886,40 Deposito per cauzione: Euro 988,64 Deposito per spese:Euro 1.482,96 L’incanto avverrà, con il prezzo DA RIDURRE DI 1/5, all’udienza del 05.03.2009 ore 9,00, davanti a sé nella presente sede, ed in secondo esperimento in data ——— alle stesse condizioni e con le stesse modalità. Stabilisce per la vendita le seguenti condizioni: Ogni offerente dovrà depositare in Cancelleria sino all’inizio effettivo dell’udienza di vendita, unitamente all’istanza di partecipazione all’incanto, una somma pari al 10% del prezzo base per cauzione e 15% del prezzo base per prevedibile importo delle spese di procedura e trasferimento della proprietà mediante consegna in Cancelleria di N. 2 assegni circolari non trasferibili intestati all’offerente. Le offerte in aumento non potranno essere inferiori a: Euro 150,00 per il lotto 1; Euro 200,00 per il lotto 2. L’aggiudicatario dovrà depositare entro il termine di 60 giorni dall’incanto il prezzo di aggiudicazione detratta la cauzione versata con le stesse modalità di cui sopra. Maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la Cancelleria Esecuzioni Immobiliari di questo Tribunale. Rinvia per il prosieguo all’udienza del 05.03.2009. Estratto conforme per uso pubblicità. Locri, 18.11.2008 Esatte: Euro 14,62 per bollo - Euro 6,20 per diritti Il Cancelliere °°°°°°°°°° CANCELLERIA ESECUZIONI IMMOBILIARI SI RENDE NOTO che il Giudice dell’esecuzione, Dr. DAVIDE LAURO, letti gli atti della Procedura Esecutiva n. 173/1989 promossa da Italfondiario SPA. ORDINA LA VENDITA CON INCANTO DEI SEGUENTI BENI IMMOBILI: LOTTO UNICO: unità immobiliare adibita a locale pubblico (bar) con superficie attigua adibita a sala videogiochi, ubicata al piano terra di un fabbricato a quattro piani fuori terra sito nel Comune di Gioiosa Jonica, alla Via Ivrea n. 1, riportato nel NCEU alla partita 2979, foglio di mappa 27, particella 49, di complessivi mq. 141, in ditta, per ineseguita voltura, a… PREZZO BASE DEL LOTTO Euro 70.031,56 DEPOSITO PER CAZIONE Euro 7.003,16 DEPOSITO PER SPESE Euro 10.504,73 L’incanto avverrà, con il prezzo SOPRA INDICATO, all’udienza del 27.02.2009, ore 9,00, davanti a sé nella presente sede, ed in secondo esperimento in data ——— alle stesse condizioni e con le stesse modalità STABILISCE PER LA VENDITA LE SEGUENTI CONDIZIONI: Ogni offerente dovrà depositare in Cancelleria sino all’inizio effettivo dell’udienza di vendita, unitamente all’istanza di partecipazione all’incanto, una somma pari al 10% del prezzo base per cauzione e 15% del prezzo base per pre-

vedibile importo delle spese di procedura e trasferimento della proprietà mediante consegna in Cancelleria di n. 2 assegni circolari non trasferibili intestati all’offerente. Le offerte in aumento non potranno essere inferiori a Euro 3.356,97 L’aggiudicatario dovrà depositare entro il termine di 60 giorni dall’incanto il prezzo di aggiudicazione detratta la cauzione versata con le stesse modalità di cui sopra. Maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la Cancelleria Esecuzioni Immobiliari di questo Tribunale. Rinvia per il prosieguo all’udienza del 27.02.2009. ESTRATTO CONFORME PER USO PUBBLICITA’. Locri 16/12/2008 Esatte: euro 14,62 per bollo - euro 6,20 per diritti IL CANCELLIERE °°°°°°°°°° CANCELLERIA ESECUZIONI IMMOBILIARI SI RENDE NOTO che il Giudice dell’esecuzione, Dr. DAVIDE LAURO, letti gli atti della Procedura Esecutiva n. 16/95 promossa da MONTE DEI PASCHI DI SIENA, Ordina la vendita con incanto dei seguenti beni immobili: LOTTO UNICO: Unità immobiliare per civile abitazione posta al primo piano di un fabbricato costituito dal piano terra più due piani sito nel Comune di Caulonia alla via Nazionale S.S. 106, riportato nel NCEU al foglio di mappa 116, particella 351 sub 11 in ditta .... PREZZO BASE DEL LOTTO Euro 61.459,00 DEPOSITO PER CAUZIONE Euro 6.145,90 DEPOSITO PER SPESE Euro 9.218,00 L’incanto avverrà, con il prezzo sopra indicato, all’udienza del 05.03.2009, ore 9,00, davanti a sé nella presente sede. STABILISCE PER LA VENDITA LE SEGUENTI CONDIZIONI: Ogni offerente dovrà depositare in Cancelleria, sino all’inizio effettivo dell’udienza di vendita, unitamente all’istanza di partecipazione all’incanto, una somma pari al 25% del prezzo base (10% per cauzione e 15% per prevedibile importo delle spese di procedura e trasferimento della proprietà) mediante consegna in Cancelleria di n. 2 assegni circolari non trasferibili intestati all’offerente. Le offerte in aumento non potranno essere inferiori ad Euro 2.000,00. L’aggiudicatario dovrà depositare entro il termine di 60 giorni dall’incanto il prezzo di aggiudicazione detratta la cauzione versata con le stesse modalità di cui sopra. Maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la Cancelleria Esecuzioni Immobiliari di questo Tribunale. Rinvia per il prosieguo all’udienza del 05.03.2009. ESTRATTO CONFORME PER USO PUBBLICITA’. Addì, 06 ottobre 2008 IL CANCELLIERE °°°°°°°°°° CANCELLERIA ESECUZIONI IMMOBILIARI SI RENDE NOTO che Il Giudice dell’Esecuzione, Dr. Davide Lauro, letti gli atti della Procedura Esecutiva n. 109/95 promossa da CARICAL ORA INTESA GESTIONE CREDITI SPA ORDINA LA VENDITA CON INCANTO DEI SEGUENTI BENI IMMOBILI: 1^ LOTTO Diritti vantati, in ragione di 1/5, su un vecchio fabbricato diroccato con limitrofo appezzamento di terreno sito nel Comune di Siderno contrada Salvi riportato nel NCEU alla partita 3176 foglio di mappa 1 particella 352-423574, cat. D/1 in ditta omissis, omissis, omissis, omissis, omissis, ciascuno proprietario per 1/5 Prezzo base del lotto: Euro 1.130,00 Deposito per cauzione: Euro 113,00 Deposito per spese: Euro 169,00 2^ LOTTO Fabbricato rurale disabitato a due piani sito nel Comune di Siderno località Guarna riportato nel NCT al foglio di mappa 2 particella 214 fabbricato rurale di are 00.01.40 con annesso vecchio fienile ricadente sulla particella 212 fabbricato rurale di are 00.00.92 e vecchio e piccolo casolare in muratura di pietra ricadente sulla particella 215 fabbricato rurale di are 00.00.51, in ditta omissis Prezzo base del lotto: Euro 42.725,00 Deposito per cauzione: Euro 4.272,50 Deposito per spese: Euro 6.408,00 3^ LOTTO Unità immobiliare per civile abitazione costituita da due distinti corpi di fabbrica adiacenti e comunicanti tra di loro con annessa corte e giardino, sito nel Comune di Siderno località Giglia riportato nel NCEU al foglio di mappa 1 particella 190 sub 2 cat. A/3 classe 1^ vani 3, e sub 3 cat. C/2 classe 1^ mq 42, in ditta omissis Prezzo base del lotto: Euro 53.100,00 Deposito per cauzione: Euro 5.310,00 Deposito per spese: Euro 7.965,00 4^ LOTTO Terreno sito nel Comune di Siderno località S. Godini riportato nel NCT al foglio di mappa 2 particella 193 seminativo classe 3^ di are 00.25.70, particella 488 seminativo classe 2^ di are 00.22.10 in ditta omissis; foglio di mappa 4 particella 54 uliveto classe 3^ di are 00.84.40, in ditta omissis proprietario per 7/10 e omissis proprietaria per 3/10. Prezzo base del lotto: Euro 5.150,00 Deposito per cauzione: Euro 515,00 Deposito per spese: Euro 772,00 5^ LOTTO Terreno sito nel Comune di Siderno denominato Gurna riportato nel NCT al foglio di mappa 2 particella 303 seminativo classe 2^ di are 00.63.90, in ditta omissis comproprietario per 1/2, omissis comproprietario per 1/2, omissis proprietario per 1/2. Prezzo base del lotto: Euro 4.025,00 Deposito per cauzione: Euro 402,50 Deposito per spese: Euro 603,00 6^ LOTTO Terreno sito nel Comune di Siderno località Guarna riportato nel NCT al foglio di mappa 2 particella 199 pascolo classe U^ di are 00.09.10, particella 200 uliveto classe 2^ di are 00.61.80, particella 204 seminativo arborato classe 1^ di are 00.09.50, particella 205 pascolo cespugliato classe U^ di are 00.12.80, particella 206 uliveto classe 2^ di are 00.34.50, in ditta omissis Prezzo base del lotto: Euro 11.106,00 Deposito per cauzione: Euro 1.110,60 Deposito per spese: Euro 1.166,00 7^ LOTTO Terreno sito nel Comune di Siderno riportato nel NCT al foglio di mappa 2 particella 195 seminativo arborato classe 1^ di are 00.11.90, particella 201 pascolo classe U^ di are 00.30.10, particella 202 seminativo arborato classe 1^ di are 00.26.10, particella 203 pascolo classe U^ di are 00.01.40, in ditta omissis Prezzo base del lotto: Euro 7.655,00 Deposito per cauzione: Euro 765,50 Deposito per spese: Euro 1.148,00 8^ LOTTO Terreno sito nel Comune di Siderno riportato nel NCT al foglio di mappa 4 particella 210 seminativo arborato classe 1^ di are 00.66.00, particella 211 seminativo arborato classe 1^ di are 00.49.30, particella 212 seminativo arborato classe 1^ di are 00.49.00, particella 213 seminativo arborato classe 1^ di are 00.03.70, particella 214 seminativo arborato classe 1^ di are 00.02.80, in ditta omissis Prezzo base del lotto: Euro 14.095,00 Deposito per cauzione: Euro 1.409,50 Deposito per spese: Euro 2.114,00 L’incanto avverrà, con il prezzo da ridurre di 1/5+1/5+1/5, all’udienza del 27.02.2009 ore 9.00, davanti a sé nella presente sede, ed in secondo esperimento in data — alle stesse condizioni e con le stesse modalità. Stabilisce per la vendita le seguenti condizioni: - Ogni offerente dovrà depositare in Cancelleria sino all’inizio effettivo dell’udienza di vendita, unitamente all’istanza di partecipazione all’incanto, una somma pari al 10% del prezzo base per cauzione e 15% del prezzo base per prevedibile importo delle spese di procedura e trasferimento della proprietà, mediante consegna in Cancelleria di N. 2 assegni circolari non trasferibili intestati all’offerente.


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GENNAIO 2009

- Le offerte in aumento non potranno essere inferiori a: Euro 50,00 per il 1^ lotto, a Euro 1.400,00 per il 2^ lotto, a Euro 1.800,00 per il 3^ lotto, a Euro 200,00 per il 4^ lotto, a Euro 100,00 per il 5^ lotto, a Euro 400,00 per il 6^ lotto, a Euro 200,00 per il 7^ lotto e a Euro 400,00 per l’8^ lotto. - L’aggiudicatario dovrà depositare entro il termine di 60 giorni dall’incanto il prezzo di aggiudicazione detratta la cauzione versata con le stesse modalità di cui sopra. Maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la Cancelleria Esecuzioni Immobiliari di questo Tribunale. Rinvia per il prosieguo all’udienza del 27.02.2009. Estratto conforme per uso pubblicità. Locri, 12.12.2008 Esatte: euro 14,62 per bollo - euro 6,20 per diritti Il Cancelliere °°°°°°°°°° CANCELLERIA ESECUZIONI IMMOBILIARI SI RENDE NOTO che il Giudice dell’Esecuzione Dr. DAVIDE LAURO, letti gli atti della Procedura Esecutiva n. 30/1990 promossa da CARICAL DISPONE procedersi alla vendita dei beni immobili indicati nella parte descrittiva dell’allegata ordinanza di vendita alle condizioni ivi previste nei punti da 1. a 28. DESCRIZIONE DEGLI IMMOBILI: LOTTO n. 1: “Unità immobiliare in Marina di Gioiosa J., così composta: 1) n. 2 fabbricati, in parte adibiti a deposito ed in parte adibiti a civile abitazione, censiti al: a) Foglio 5; Part. 512 sub 1, Cat. C/2, Classe 1; consistenza 25 mq., Superficie Catastale 41; Contrada Camocelli Sup. piano T; b) Foglio 5, Part. 512, Sub 2, Cat. C/6, Classe 1, Consistenza 60 mq., Sup. Catastale 92, Contrada Camocelli Sup. piano T; c) Foglio 5, Part. 513, Sub 1, Cat. C/2, Cl. 1, Consistenza 22, Sup. Catastale 31, Contrada Camocelli Superiore, piano T; d) Foglio 5, Part. 512, Sub 3 e Part. 513 Sub 2, Cat. A/3, Classe 1, Consistenza 7 vani, Sip. Catastale 160, Contrada Camocelli Sup. piano I; e) Foglio 5, Part. 512 Sub 4 e Part. 513 sub 3, Cat. Lastrico solare, Sup. Catastale 152, Contrada Camocelli Sup, piano 2; 2) porzione di terreno in Catasto Terreni al Foglio 5, Particella 663, qualità Uliveto, Classe 2, Sup. 50 mq. - Reddito Dom. Euro 0,32, reddito Agrario Euro 0,18” PREZZO BASE: Euro 57.000,00 - CAUZIONE: 10% DEL PREZZO LOTTO n. 2: “Terreno in Marina di Gioiosa Jonica, in Catasto Terreni al foglio 5, Particella 253, qualità Uliveto; Classe 2, Superficie are 6,88” PREZZO BASE: Euro 2.752,00 - CAUZIONE: 10% DEL PREZZO PRINCIPALI CONDIZIONI DI VENDITA SENZA INCANTO (Per le condizioni complete vedere l’ordinanza di vendita del 24.10.2008 - punti da 1 a 28 - riportata di seguito al presente avviso) La vendita senza incanto, in cui procederà all’esame delle singole offerte ai sensi degli artt. 572 e 573 cpc, avverrà all’udienza del 05.03.2009 alle seguenti condizioni: - entro le ore 12,00 del giorno antecedente la vendita, l’offerente deve presentare nella cancelleria delle esecuzioni immobiliari domanda in bollo (vedi ordinanza di vendita per la compilazione) per partecipare alla vendita senza incanto; - l’offerta deve essere inserita in busta chiusa, al cui esterno non sarà consentito annotare nessun altro elemento e specialmente quelli che possono condurre ad identificare il bene per il quale l’offerta è prestata; - l’offerta deve essere accompagnata dal deposito della cauzione, pari alla decima parte del prezzo offerto, da versare con assegni circolari “NON TRASFERIBILI” intestati all’offerente, che, a cura dell’offerente, dovranno essere inseriti nella medesima busta; - le offerte in aumento, nel caso di cui all’art. 573 cpc, non potranno essere inferiori al 3% del prezzo base; - l’offerente dovrà, nel termine perentorio di gg. 60 dall’aggiudicazione, depositare: - il residuo prezzo, detratto l’importo per cauzione già versato; - l’importo complessivo per le spese collegate alla vendita necessarie per l’emanazione del decreto di trasferimento; - il mancato versamento del prezzo residuo nei termini indicati comporterà la decadenza dell’aggiudicazione e la perdita della cauzione, ed esporrà l’aggiudicatario inadempiente alle conseguenze di cui all’art. 587 co II cpc (richiamato dall’art. 574, III co, cpc); PRINCIPALI CONDIZIONI DI VENDITA CON INCANTO (Per le condizioni complete vedere l’ordinanza di vendita del 24.10.2008 - punti da 1 a 28 - riportata di seguito al presente avviso) Ove si debba procedere ai sensi degli artt. 571, 572 e 573 cpc, il pubblico incanto avverrà all’udienza del 07.05.2009, con il prezzo riportato nell’ordinanza di vendita alle seguenti condizioni: - ciascun offerente, tranne il debitore e tutti i soggetti per legge non ammessi alla vendita, dovrà depositare, sino all’inizio effettivo dell’udienza di vendita, unitamente all’istanza di partecipazione all’incanto (non in busta chiusa), una somma pari al 10% del prezzo base d’asta sopraindicato a titolo di cauzione, mediante consegna in Cancelleria di assegni circolari NON TRASFERIBILI intestati all’offerente; - le offerte in aumento non potranno essere inferiori al 3% del prezzo base; - se l’offerente non diviene aggiudicatario, la cauzione è restituita nella misura stabilita dall’art. 580 cpc; - l’aggiudicatario, invece, dovrà versare il saldo e l’importo delle spese secondo quanto previsto per la vendita senza incanto, ferma restando la decadenza di cui all’art. 587 cpc in caso di mancato deposito. IL SITO INTERNET SUL QUALE E’ PUBBLICATA LA RELAZIONE DI STIMA è: www.aste.eugenius.it - Custode Giudiziario: Dr.ssa Maria Laura VIGNA (Tel. 0964.380653). Maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la Cancelleria Esecuzioni Immobiliari di questo Tribunale e/o presso il custode giudiziario. ESTRATTO CONFORME PER USO PUBBLICITA’. Locri, 09 dicembre 2008 - ORDINANZA DI VENDITA TRIBUNALE DI LOCRI - Sezione Civile - Esecuzioni R.Es. Imm.: 30/1990 IL GIUDICE DELL’ESECUZIONE, ..... OMISSIS...., ORDINA ai debitori di fornire al nuovo custode il rendiconto dell’attività svolta fino ad oggi, nonché ogni documento necessario al fine di adempiere compiutamente l’incarico affidatogli; - DISPONE PROCEDERSI ALLA VENDITA DEGLI IMMOBILI SU DESCRITTI; - STABILISCE per la vendita, che avverrà senza incanto e, successivamente, nei soli casi previsti nuovo testo dell’art. 569 cpc, con il metodo dell’incanto, alle seguenti condizioni: 1) L’immobile pignorato sarà posto in vendita, a corpo, nella consistenza indicata nella perizia di stima (dell’Ing. U. MISURACA) da intendersi qui per intero richiamata e trascritta, anche con riferimento alla condizione strutturale e urbanistica del bene; 2) ognuno, tranne il debitore, è ammesso a offrire per l’acquisto dell’immobile pignorato personalmente o a mezzo di procuratore legale, anche per persona da nominare (art. 579 cpc, ultimo comma); 3) entro le ore 12,00 del giorno antecedente la vendita, l’offerente deve presentare, anche a mezzo di persona diversa, nella cancelleria delle esecuzioni immobiliari DOMANDA IN BOLLO per partecipare alla vendita senza incanto, contenente A) l’indicazione del prezzo che si intende offrire (che, a pena di inefficacia, non può essere inferiore al prezzo base indicato poc’anzi, salve eventuali e successive riduzioni); B) la data della vendita e la procedura cui si riferisce; C) le generalità (compreso il codice fiscale) proprie e - se in regime di comunione legale del coniuge; D) l’indicazione della volontà di avvalersi, ove ne sussistano i presupposti, dei benefici fiscali per la prima casa; E) le indicazioni circa il tempo (comunque non superiore a 60 giorni dalla aggiudica-

zione, limite che si riterrà implicitamente ricollegato nel massimo, alla mancata indicazione di un termine diverso), il modo del pagamento e ogni altro elemento utile alla valutazione dell’offerta; F) la dichiarazione di aver letto la relazione di stima (consultabile sull’apposito sito internet o presso la cancelleria esecuzioni) e di averne compreso il contenuto ed, inoltre, di conoscere lo stato dell’immobile; G) copia di valido documento di identità del soggetto che sottoscrive l’offerta; H) in caso di offerta presentata per conto e per nome di una società, certificato della Cancelleria Commerciale dal quale risulti la costituzione della società ed i poteri conferiti all’offerente in udienza nonché l’indicazione della partita IVA: I) la dichiarazione di residenza o l’elezione di domicilio nel comune nel quale ha sede il Tribunale competente per l’esecuzione (art. 174 disp. att. cod. proc. civ.), pena l’effettuazione delle comunicazioni presso la cancelleria dello stesso ufficio; L) la sottoscrizione dei genitori esercenti la potestà e l’autorizzazione del giudice tutelare ove l’offerente sia un minore; 4) l’offerta deve essere inserita in una busta chiusa, al cui esterno il cancelliere annoterà esclusivamente: A) il nome del giudice dell’esecuzione o del professionista delegato che provvederà alla vendita; B) la data fissata per l’esame delle offerte: C) i dati della persona che materialmente ha provveduto al deposito; non sarà consentito annotare nessun altro elemento, e specialmente quelli che possono condurre ad identificare il bene per il quale l’offerta è prestata; 5) l’offerta deve essere accompagnata dal deposito della cauzione, pari alla decima parte dl prezzo offerto, da versare tramite assegni circolari NON TRASFERIBILI intestati all’offerente, che a cura dell’offerente stesso, dovranno essere inseriti nella medesima busta; 6) l’offerta non sarà considerata efficace: A) se perviene oltre il termine appositamente indicato; B) se è inferiore al prezzo base, eventualmente ribassato; C) se l’offerente non presta cauzione, con le modalità e nella misura appena indicate; 7) l’offerta si considera irrevocabile ad eccezione delle ipotesi in cui: A) il giudice, in presenza di pi offerte valide, disponga la gara tra gli offerenti (art. 573 cpc); B) il giudice, nonostante le offerte, ordini l’incanto (es. art. 572 cpc); C) siano decorsi centoventi giorni dalla sua presentazione e la stessa non sia stata accolta; 8) l’offerente (od il procuratore legale a norma degli artt. 571 e 579 c.p.c.) dovrà presentarsi il giorno fissato presso il Tribunale di Locri, sala delle pubbliche udienze, ore 9,00 e ss., per assistere all’esame delle offerte; 9) l’udienza di vendita è fissata per il giorno 05.03.2009, e si terrà presso il Tribunale di Locri, sala delle pubbliche udienze, ore 9,00 e ss.; ivi si procederà all’esame delle singole offerte, ai sensi degli artt. 572 (per l’ipotesi in cui vi sia una sola offerta) e 573 cpc (ove vi siano più offerte); 10 )in presenza di più offerte valide, alla stessa udienza si inviteranno gli offerenti alla gara di cui all’art. 573 cpc, ove le offerte in aumento non potranno essere inferiori al 3% DEL PREZZO BASE. 11) in caso di mancata aggiudicazione, l’importo versato a titolo di cauzione verrà restituito alla chiusura delle operazioni di vendita; 12) in caso di aggiudicazione, l’offerente nel termine perentorio di gg. 60 dall’aggiudicazione, dovrà versare il saldo prezzo, detratto l’importo della cauzione, in un libretto di deposito postale intestato alla Procedura e vincolato all’ordine del Giudice dell’Esecuzione; 13) in caso di aggiudicazione, inoltre, l’offerente dovrà versare nel medesimo libretto di deposito (intestato alla Procedura e vincolato all’ordine del Giudice dell’esecuzione), e nello stesso termine, l’importo complessivo delle spese collegate alla vendita, che saranno all’uopo comunicate dalla cancelleria e che saranno necessarie per l’emanazione del decreto di trasferimento; 14) il mancato versamento del prezzo residuo nei termini indicati comporterà la decadenza dall’aggiudicazione e la perdita della cauzione, ed esporrà l’aggiudicatario inadempiente alle conseguenze di cui all’art. 587 co II cpc (richiamato dall’art. 574, III co., cpc); 15) maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la cancelleria del Tribunale di Locri, oppure presso il custode giudiziario; 16) la presente ordinanza dovrà essere affissa almeno 45 giorni prima del termine fissato per la presentazione delle offerte, all’Albo del Tribunale di Locri per tre giorni continui a cura della Cancelleria - nel rispetto del combinato disposto degli artt. 490 e 570 cpc e dovrà contenere: A) gli estremi identificativi del bene previsti nell’art. 555 cpc; B) il valore dell’immobile determinato a norma dell’art. 568 cpc; C) il sito Internet sul quale è pubblicata la relativa relazione di stima; D) il nome ed il recapito telefonico del custode nominato in sostituzione del debitore, con l’avvertimento che maggiori informazioni possono essere fornite dalla cancelleria del Tribunale o dal predetto custode; 17) la stessa ordinanza, sempre 45 giorni prima del termine per la presentazione delle offerte, dovrà essere pubblicata sia mediante manifesti murali da affiggersi nei Comuni di Marina di Gioiosa J., Siderno e Roccella J. (invitanto all’uopo il creditore ad allegare copia di n. 1 manifesto murale; fattura relativa alle spese di stampa dei manifesti murali e fattura relativa alle spese di affissione dei manifesti murali) nonché mediante pubblicazione per una volta su PROGETTO ASTE (quotidiano Il Domani + periodico Aste + Internet Eugenius), a cura del creditore procedente; in particolare: A) fatture e copie dei manifesti murali dovranno essere depositate in Cancelleria, fino all’udienza di vendita; B) l’attestato di avvenuta pubblicazione sul PROGETTO ASTE dovrà essere inviato mediante fax direttamente dalla società che gestisce il servizio (Mediatag s.p.a.) presso la Cancelleria del Tribunale, al n. 0964.20732; 18) ove si debba procedere all’incanto, e cioè per il caso in cui non siano proposte offerte d’acquisto entro il termine stabilito, ovvero per il caso in cui le stesse non siano efficaci ai sensi dell’art. 571, ovvero per il caso in cui si verifichi una delle circostanze previste dall’art. 572, terzo comma, ovvero per il caso, infine, in cui la vendita senza incanto non abbia luogo per qualsiasi altra ragione (es.: gara in aumento non tenuta per mancanza di adesioni, art. 573 cpc), si fissa fin d’ora per l’udienza del 07.05.2009 il pubblico incanto, che avverrà secondo quanto previsto nei punti che precedono, ad eccezione di quanto appresso specificato; 19) ciascun offerente, tranne il debitore e tutti i soggetti per legge non ammessi alla vendita, dovrà depositare, sino all’inizio effettivo dell’udienza di vendita, unitamente all’istanza di partecipazione all’incanto (non in busta chiusa), una somma pari al 10% del prezzo base d’asta sopraindicato a titolo di cauzione, mediante consegna in Cancelleria - Ufficio Esecuzioni Immobliari - di assegni circolari NON TRASFERIBILI intestati all’offerente; 20) la domanda di partecipazione all’incanto dovrà riportare le complete generalità dell’offerente, l’indicazione del codice fiscale e, nell’ipotesi di persona coniugata, il regime patrimoniale prescelto ed i dati del coniuge; in caso di offerta presentata per conto e per nome di una società, dovrà essere prodotto Certificato della Cancelleria Commerciale dal quale risulti la costituzione della società ed i poteri conferiti all’offerente in udienza nonché l’indicazione della Partita IVA; in tale istanza dovrà essere anche indicato se l’offerente intende avvalersi delle agevolazioni previste per l’acquisto della prima casa; 21) le forme di pubblicità sono le stesse previste per la vendita senza incanto, con la differenza che il termine di 45 giorni deve essere calcolato a ritroso dalla data dell’incanto; 22) se l’offerente non diviene aggiudicatario, la cauzione è immediatamente restituita dopo la chiusura dell’incanto, salvo che lo stesso non abbia omesso di partecipare al medesimo, personalmente o a mezzo di procuratore speciale, senza documentato e giustificato motivo; in tal caso la cauzione è restituita solo nella misura dei nove decimi dell’intero e la restante parte è trattenuta alla procedura in vista della futura distribuzione; 23) l’aggiudicatario, invece, dovrà versare il saldo e l’importo delle spese secondo quanto previsto ai punti 12 e

13, ferma restando la decadenza di cui all’art. 587 cpc in caso di mancato deposito; 24) ad incanto avvenuto, potranno essere presentate in Cancelleria offerte di acquisto entro il termine di giorni dieci, ma non saranno efficaci se il prezzo offerto non sarà superiore di almeno 1/5 superiore rispetto a quello raggiunto in sede d’incanto (art. 584 cpc) e se l’offerta non sarà accompagnata dal deposito di una somma pari al 10% del maggior prezzo nella stessa indicato, da imputarsi a cauzione; 25) le offerte in aumento andranno effettuate in Cancelleria con le forme di cui all’art. 571 cpc (cfr. punti 2, 3 e 4), prestando cauzione per una somma pari al doppio della cauzione versata per partecipare all’incanto; 26) su tali offerte il giudice, verificatone la regolarità, indìce la gara, cui possono partecipare, oltre gli offerenti in aumento e l’aggiudicatario, anche gli offerenti al precedente incanto che, entro il termine appositamente fissato abbiano integrato la cauzione nella misura di cui al punto 24); 27) se nessuno degli offerenti in aumento partecipa alla gara indetta a norma del terzo comma, l’aggiudicazione diventa definitiva, ed il giudice pronuncia a carico degli offerenti di cui al primo comma, salvo che ricorra un documentato e giustificato motivo, la perdita della cauzione, il cui importo è trattenuto come rinveniente a tutti gli effetti dell’esecuzione; 28) alla medesima udienza fissata per l’incanto, ove lo stesso vada deserto, si procederà a valutare le istanze di assegnazione eventualmente depositate, oppure ad adottare i provvedimenti di cui all’art. 591 cpc (amministrazione giudiziaria o nuovo esperimento di vendita); FISSA Entro 45 giorni dalla data fissata per il deposito delle offerte di acquisto il termine entro il quale la presente ordinanza deve essere notificata, a cura del creditore che ha chiesto la vendita, ai creditori iscritti e non comparsi, ove presenti. ...... OMISSIS....... Si comunichi, anche al custode. LOCRI, 24 ottobre 2008 F.to IL GIUDICE DELL’ESECUZIONE Dott. DAVIDE LAURO °°°°°°°°°° CANCELLERIA ESECUZIONI IMMOBILIARI SI RENDE NOTO Che Il Giudice dell’Esecuzione, DR Davide Lauro, letti gli atti della Procedura Esecutiva n. 165/1988 promossa da CARICAL. ORDINA LAVENDITA CON INCANTO DEI SEGUENTI BENI IMMOBILI: LOTTO N1 Terreno con annesso vano deposito sito nel Comune di Monasterace loc. Pirarelle, catastalmente riportato alla partita 1800, foglio di mappa 5, particella 110, di are 00.54.00, seminativo arborato, classe 3^, r.d. £ 56.700, r.a. £. 24.300, in ditta … Prezzo Base del lotto euro 16.010,16 Deposito per cauzione euro 1.601,02 Deposito per spese euro 2.401,52 LOTTO N2 Fabbricato di vecchia costruzione a semplice elevazione fuori terra oltre al sottotetto sito nel Comune di Monasterace, alla via Municipio, riportato nel NCEU alla partita 1000123, foglio di mappa 6, particella 178 sub 2, cat. A/4, classe 2^, vani 3,5, r. £. 171.500, in ditta … Prezzo Base del lotto euro 6.713,94 Deposito per cauzione euro 671,39 Deposito per spese euro 1.007,09 L’incanto avverrà, con il prezzo da ridurre di 1/5, all’udienza del 05.03.2009 ore 9.00, davanti a sé nella presente sede, ed in secondo esperimento in data … alle stesse condizioni e con le stesse modalità. Stabilisce per la vendita le seguenti condizioni: Ogni offerente dovrà depositare in Cancelleria sino l’inizio effettivo dell’udienza di vendita, unitamente all’istanza di partecipazione all’incanto, una somma pari al 10% del prezzo base per cauzione e 15% del prezzo base per prevedibile importo delle spese di procedura e trasferimento della proprietà, mediante consegna in Cancelleria di N. 2 assegni circolari non trasferibili intestati all’offerente. Le offerte in aumento non potranno essere inferiori a: euro 800,51 per il 1° lotto; euro 335,70 per il 2°. Fissa al 01.03.2009, il termine perentorio entro il quale potranno essere effettuate le ulteriori offerte in aumento, sempre nelle forme di cui all’art. 571 quarto comma cod. proc. civ., con la conseguente integrazione della cauzione (doppio di quella versata per l’incanto) per i soli offerenti al precedente incanto (se presenti) L’aggiudicatario dovrà depositare entro di 60 giorni dall’incanto il prezzo di aggiudicazione detratta la cauzione versata con le stesse modalità di cui sopra. Maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la Cancelleria Esecuzioni Immobiliari di questo Tribunale. Rinvia per il prosieguo all’udienza del 05.03.2009. Estratto conforme per uso pubblicità. Locri, 13.01.2009 Il Cancelliere °°°°°°°°°° CANCELLERIA ESECUZIONI IMMOBILIARI SI RENDE NOTO che il Giudice dell’esecuzione, Dr. DAVIDE LAURO, letti gli atti della procedura Esecutiva n. 27/2007 promossa da ITALFONDIARIO SpA, DISPONE procedersi alla vendita dei beni immobili indicati nella parte descrittiva dell’allegata ordinanza di vendita alle condizioni ivi previste nei punti da 1. a 28. (PER LA DESCRIZIONE DEGLI IMMOBILI VEDERE PARTE DESCRITTIVA DELLA SOTTO RIPORTATA ORDINANZA DI VENDITA) PRINCIPALI CONDIZIONI DI VENDITA SENZA INCANTO (Per le condizioni complete, tranne quanto sotto riportato, vedere l’ordinanza di vendita del 28.01.08 - punti da 1 a 28 riportata di seguito al presente avviso) La vendita senza incanto, in cui procederà all’esame delle singole offerte ai sensi degli artt. 573 e 573 cpc, avverrà all’udienza del 05.03.2009 alle seguenti condizioni: - entro le ore 12,00 del giorno antecedente la vendita, l’offerente deve presentare nella cancelleria delle esecuzioni immobiliari domanda in bollo (vedi ordinanza di vendita per la compilazione) per partecipare alla vendita senza incanto;; - l’offerta deve essere inserita in busta chiusa, al cui esterno non sarà consentito annotare nessun altro elemento e specialmente quelli che possono condurre ad identificare il bene per il quale l’offerta è prestata; - l’offerta deve essere accompagnata dal deposito della cauzione, pari alla decima parte del prezzo offerto, da versare con assegni circolari “NON TRASFERIBILI” intestati all’offerente, che, a cura dell’offerente, dovranno essere inseriti nella medesima busta; - le offerte in aumento, nel caso di cui all’art. 573 cpc, non potranno essere inferiori al 3% del prezzo base; - l’offerente dovrà, nel termine perentorio di gg. 60 dall’aggiudicazione, depositare: - il residuo prezzo, detratto l’importo per cauzione già versato; - l’importo complessivo per le spese collegate alla vendita necessarie per l’emanazione del decreto di trasferimento; - il mancato versamento del prezzo residuo nei termini indicati comporterà la decadenza dell’aggiudicazione e la perdita della cauzione, ed esporrà l’aggiudicatario inadempiente alle conseguenze di cui all’art. 587 co II cpc (richiamato dall’art. 574, III co, cpc); - l’offerente dovrà, nel termine perentorio di gg. 60 dall’aggiudicazione, depositare: - il residuo prezzo, detratto l’importo per cauzione già versato; - l’importo complessivo per le spese collegate alla vendita necessarie per l’emanazione del decreto di trasferimento; - il mancato versamento del prezzo residuo nei termini indicati comporterà la decadenza dell’aggiudicazione e la perdita della cauzione, ed esporrà l’aggiudicatario inadempiente alle conseguenze di cui all’art. 587 co II cpc (richiamato dall’art.

574, III co, cpc); PRINCIPALI CONDIZIONI DI VENDITA CON INCANTO (Per le condizioni complete, tranne quanto sotto riportato, vedere l’ordinanza di vendita del 28.01.08 - punti da 1 a 28 - riportata di seguito al presente avviso) Ove si debba procedere ai sensi degli artt. 571, 572 e 573 cpc, il pubblico incanto avverrà all’udienza del 07.05.2009, con il prezzo riportato nell’ordinanza di vendita RIBASSATO DI 1/4, alle seguenti condizioni: - ciascun offerente, tranne il debitore e tutti i soggetti per legge non ammessi alla vendita, dovrà depoditare, sino all’inizio effettivo dell’udienza di vendita, unitamente all’istanza di partecipazione all’incanto (non in busta chiusa), una somma pari al 10% del prezzo base d’asta sopraindicato a titolo di cauzione, mediante consegna in Cancelleria di assegni circolari NON TRASFERIBILI intestati all’offerente; - le offerte in aumento non potranno essere inferiori al 3% del prezzo base; - se l’offerente non diviene aggiudicatario, la cauzione è restituita nella misura stabilita dall’art. 680 cpc; - l’aggiudicatario, invece, dovrà versare il saldo e l’importo delle spese secondo quanto previsto per la vendita senza incanto, ferma restando la decadenza di cui all’art. 587 cpc in caso di mancato deposito. IL SITO INTERNET SUL QUALE E’ PUBBLICATA LA RELAZIONE DI STIMA è: www.aste.eugenius.it - Custode Giudiziario: Avv. Barbara DI FABIO (Tel. 0964.20397) Maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la Cancelleria Esecuzioni Immobiliari di questo Tribunale e/o presso il custode giudiziario. ESTRATTO CONFORME PER USO PUBBLICITA’. Locri, 30 dicembre 2008 - ORDINANZA DI VENDITA TRIBUNALE DI LOCRI - Sezione Civile - Esecuzioni R.E. Imm.: 27/2007 IL GIUDICE DELL’ESECUZIONE, ..... OMISSIS ...., - DISPONE PROCEDERSI ALLA VENDITA DEI SEGUENTI IMMOBILI: DESCRIZIONE DEGLI IMMOBILI LOTTO UNICO: “Piena proprietà dell’appartamento, ubicato in Agnana Calabra, località Petto, alla via Roma n. 197, facente parte di un fabbricato a quattro piani fuori terra; è posto al secondo piano (terzo fuori terra) ed al Catasto Edilizio Urbano è riportato al foglio n. 7 del Comune di Agnana Calabra, particella n. 481 sub 6, P. 2°, Cat. A/2, vani 7, R.C. 488,05 Euro; la superficie utile risulta essere pari a mq. 138” PREZZO BASE: Euro 142.000,00 CAUZIONE: 10% DEL PREZZO STABILISCE: per la vendita, che avverrà senza incanto e, successivamente, nei soli casi previsti nuovo testo dell’art. 569 cpc, con il metodo dell’incanto, alle seguenti condizioni: 1) L’immobile pignorato sarà posto in vendita nella consistenza indicata nella perizia di stima (dell’Ing. R. Errigo) che deve intendersi qui per intero richiamata e trascritta, anche con riferimento alla condizione urbanistica del bene; 2) ognuno, tranne il debitore, è ammesso a offrire per l’acquisto dell’immobile pignorato personalmente o a mezzo di procuratore legale, anche per persona da nominare (art. 579, ultimo comma c.p.c.); 3) entro le ore 12,00 del giorno antecedente la vendita, l’offerente deve presentare, anche a mezzo di persona diversa, nella cancelleria delle esecuzioni immobiliari DOMANDA IN BOLLO per partecipare alla vendita senza incanto, contenente A) l’indicazione del prezzo che si intende offrire (che, a pena di efficacia, non può essere inferiore del prezzo base suindicato, salve eventuali e successive riduzioni); B) la data della vendita e la procedura cui si riferisce; C) le generalità (compreso il codice fiscale) proprie e - se in regime di comunione legale del coniuge; D) l’indicazione della volontà di avvalersi, ve ne sussistano i presupposti, dei benefici fiscali per la prima casa; E) le indicazioni circa il tempo (comunque non superiore a 60 giorni dalla aggiudicazione, limite che si riterrà implicitamente ricollegato nel massimo, alla mancata indicazione di un termine diverso), il modo del pagamento o ogni altro elemento utile alla valutazione dell’offerta; F) la dichiarazioe di aver letto la relazione di stima (consultabile sull’apposito sito internet o presso la cancelleria esecuzioni) e di averne compreso il contenuto ed, inoltre, di conoscere lo stato dell’immobile; G) copia di valido documento di identità del soggetto che sottoscrive l’offerta; H) in caso di offerta presentata per conto e per nome di una società, certificato della Cancelleria del Tribunale dal quale risulti la costituzione della società ed i poteri conferiti all’offerente in udienza nonché l’indicazione della partita IVA: I) la dichiarazione di residenza o l’elezione di domicilio nel comune nel quale ha sede il Tribunale competente per l’esecuzione (art. 174 disp. att. cod. proc. civ.), pena l’effettuazione delle comunicazioni presso la cancelleria dello stesso ufficio; L) la sottoscrizione dei genitori esercenti l potestà e l’autorizzazione del giudice tutelare ove l’offerente sia un minore; 4) l’offerta deve essere inserita in una busta chiusa, al cui esterno il cancelliere annoterà esclusivamente: A) il nome del giudice dell’esecuzione o del professionista delegato che provvederà alla vendita; B) la data fissata per l’esame delle offerte: C) i dati della persona che materialmente ha provveduto al deposito; non sarà consentito annotare nessun altro elemento, e specialmente quelli che possono condurre ad identificare il bene per il quale l’offerta è prestata; 5) l’offerta deve essere accompagnata dal deposito della cauzione, pari alla decima parte dl prezzo offerto, da versare tramite assegni circolari NON TRASFERIBILI intestati all’offerente, che a cura dell’offerente stesso, dovranno essere inseriti nella medesima busta; 6) l’offerta non sarà considerata efficace: A) se perviene oltre il termine appositamente indicato; B) se è inferiore al prezzo base, eventualmente ribassato; C) se l’offerente non presta cauzione, con le modalità e nella misura appena indicate; 7) l’offerta si considera irrevocabile ad eccezione delle ipotesi in cui: A) il giudice, in presenza di più offerte valide, disponga la gara tra gli offerenti (art. 573 cpc); B) il giudice, nonostante le offerte, ordini l’incanto (es. art. 572 cpc); C) siano decorsi centoventi giorni dalla sua presentazione e la stessa non sia stata accolta; 8) l’offerente (od il procuratore legale a norma degli artt. 571 e 579 c.p.c.) dovrà presentarsi il giorno fissato presso il Tribunale di Locri, sala delle pubbliche udienze, ore 9,00 e ss., per assistere all’esame delle offerte; 9) l’udienza di vendita è fissata per il giorno 05.06.2008, e si terrà presso il Tribunale di Locri, sala delle pubbliche udienze, ore 9,00 e ss.; si procederà all’esame delle singole offerte, ai sensi degli artt. 572 (per l’ipotesi in cui vi sia una sola offerta) e 573 cpc (ove vi siano più offerte); 10) in presenza di più offerte valide, alla stessa udienza si inviteranno gli offerenti alla gara di cui all’art. 573 cpc, ove le offerte in aumento non potranno essere inferiori al 3% DEL PREZZO BASE. 11) in caso di mancata aggiudicazione, l’importo versato a titolo di cauzione verrà restituito alla chiusura delle operazioni di vendita; 12) in caso di aggiudicazione, l’offerente: potrà avvalersi della facoltà di subingresso nel mutuo, assumendosene gli obblighi relativi, secondo quanto indicato nell’art. 41 comma V, T.U.B. (versamento alla,banca di quanto dovuto per rate scadute, accessori e spese entro 15 gg. dall’aggiudicazione); - nel termine perentorio di gg. 50 dall’aggiudicazione dovrà versare direttamente alla banca mutuante BANCA INTESA SANPAOLO spa la parte del prezzo corrispondente al credito della medesima vanto per capitale, accessori e spese (salva la facoltà di subingresso nel mutuo di cui infra); a tal fine sarà l’Istituto mutuante a comunicare tempestivamente l’importo del credito; - nel termine di gg. 60 dall’aggiudicazione dovrà versare l’eventuale differenza tra il prezzo di aggiudicazione e le somme già versate alla banca, detratto l’importo della cauzione, in un libretto di deposito bancario intestato alla Procedura e vincolato all’ordine del Giudice dell’Esecuzione; 13) in caso di aggiudicazione, inoltre, l’offerente dovrà


34 versare nel medesimo libretto di deposito (intestato alla Procedura e vincolato all’ordine del Giudice dell’esecuzione), e nello stesso termine, l’importo complessivo delle spese collegate alla vendita, che saranno all’uopo comunicate dalla cancelleria e che saranno necessarie per l’emanazione del decreto di trasferimento; 14) il mancato versamento del prezzo residuo nei termini indicati comporterà la decadenza dell’aggiudicazione e la perdita della cauzione, ed esporrà l’aggiudicatario inadempiente alle conseguenze di cui all’art. 587 co II cpc (richiamato dall’art. 574, III co., cpc); 15) maggiri informazioni potranno essere acquisite presso la cancelleria del Tribunale di Locri oppure presso il custode giudiziario; 16) la presente ordinanza dovrà essere affissa almeno 45 giorni prima del termine fissato per la presentazione delle offerte, all’Albo del Tribunale di Locri per tre giorni continui a cura della Cancelleria - nel rispetto del combinato disposto degli artt. 490 e 570 cpc e dovrà contenere: A) gli estremi identificativi del bene previsti nell’art. 555 cpc; B) il valore dell’immobile determinato a norma dell’art. 568 cpc; C) il sito Internet sul quale è pubblicata la relativa relazione di stima; D) il nome ed il recapito telefonico del custode nominato in sostituzione del debitore, con l’avvertimento che maggiori informazioni possono essere fornite dalla cancelleria del Tribunale o dal predetto custode; 17) la stessa ordinanza, sempre 45 giorni prima del termine per la presentazione delle offerte, dovrà essere pubblicata sia mediante manifesti murali da affiggersi nei Comuni di Siderno e Agnana Calabra (invitanto all’uopo il creditore ad allegare copia di n. 1 manifesto murale; fattura relativa alle spese di stampa dei manifesti murali e fattura relativa alle spese di affissione dei manifesti murali) nonché mediante pubblicazione per una volta su PROGETTO ASTE (quotidiano Il Domani + periodico Aste + Internet Eugenius), a cura del creditore procedente; in particolare: A) fatture e copie dei manifesti murali dovranno essere depositate in Cancelleria, fino all’udienza di vendita; B) l’attestato di avvenuta pubblicazione sul PROGETTO ASTE dovrà essere inviato mediante fax direttamente dalla società che gestisce il servizio (mediatag s.p.a.) presso la Cancelleria del Tribunale, al n. 0964.20732; 18) ove si debba procedere all’incanto, e cioè per il caso in cui non siano proposte offerte d’acquisto entro il termine stabilito, ovvero per il caso in cui le stesse non siano efficaci ai sensi dell’art. 571, ovvero per il caso in cui si verifichi una delle circostanze previste dall’art. 572, terzo comma, ovvero per il caso, infine, in cui la vendita senza incanto non abbia luogo a qualsiasi altra ragione (es.: gara in aumento non tenuta per mancanza di adesioni, art. 573 cpc), si fissa fin d’ora per l’udienza del 24.10.2008 il pubblico incanto, che avverrà secondo quanto previsto nei punti che precedono, ad eccezione di quanto appresso specificato; 19) ciascun offerente, tranne il debitore e tutti i soggetti per legge non ammessi alla vendita, dovrà depositare, sino all’inizio effettivo dell’udienza di vendita, dovrà depositare, sino all’inizio effettivo dell’udienza di vendita, unitamente all’istanza di partecipazione all’incanto (non in busta chiusa), una somma pari al 10% del prezzo base sopraindicato a titolo di cauzione, mediante consegna in Cancelleria - Ufficio Esecuzioni Immobliari - di assegni circolari NON TRASFERIBILI intestati all’offerente; 20) la domanda di partecipazione all’incanto dovrà riportare le complete generalità dell’offerente, l’indicazione del codice fiscale e, nell’ipotesi di persona coniugata, il regime patrimoniale prescelto ed i dati del coniuge; in caso di offerta presentata per conto e per nome di una società, dovrà essere prodotto Certificato della Cancelleria Commerciale dal quale risulti la costituzione della società ed i poteri conferiti all’offerente in udienza nonché l’indicazione della Partita IVA; in tale istanza dovrà essere anche indicato se l’offerente intende avvalersi delle agevolazioni previste per l’acquisto della prima casa; 21) le forme di pubblicità sono le stesse previste per la vendita senza incanto, con la differenza che il termine di 45 giorni deve essere calcolato a ritroso dalla data dell’incanto; 22) se l’offerente non diviene aggiudicatario, la cauzione è immediatamente restituita dopo la chiusura dell’incanto, salvo che lo stesso non abbia omesso di partecipare al medesimo, personalmente o a mezzo di procuratore speciale, senza documentato e giustificato motivo; in tal caso la cauzione è restituita solo nella misura dei nove decimi dell’intero e la restante parte è trattenuta alla procedura in vista della futura distribuzione; 23) l’aggiudicatario, invece, dovrà versare il saldo e l’importo delle spese secondo quanto previsto ai punti 12 e 13, ferma restando la decadenza di cui all’art. 587 cpc in caso di mancato deposito; 24) ad incanto avvenuto, potranno essere presentate in Cancelleria offerte di acquisto entro il termine di giorni dieci, ma non saranno efficaci se il prezzo offerto non sarà superiore di almeno 1/5 superiore rispetto a quello raggiunto in sede d’incanto (art. 584 cpc) e se l’offerta non sarà accompagnata dal deposito di una somma pari al 10% del maggior prezzo nella stessa indicato, da imputarsi a cauzione; 25) le offerte in aumento andranno effettuate in Cancelleria con le firme di cui all’art. 571 cpc (cfr. punti 2, 3 e 4), prestando cauzione per una somma pari al doppio della cauzione versata per partecipare all’incanto; 26) su tali offerte il giudice, verificatone la regolarità, indìce la gara, cui possono partecipare, oltre gli offerenti in aumento e l’aggiudicatario, anche gli offerenti al precedente incanto che, entro il termine appositamente fissato abbiano integrato la cauzione nella misuta di cui al punto 24); 27) se nessuno degli offerenti in aumento partecipa alla gara indetta a norma del terzo comma, l’aggiudicazione diventa definitiva, ed il giudice pronuncia a carico degli offerenti di cui al primo comma, salvo che ricorra un documentato e giustificato motivo, la perdita della cauzione, il cui importo è trattenuto come rinveniente a tutti gli effetti dell’esecuzione; 28) alla medesima udienza fissata per l’incanto, ove lo stesso vada deserto, si procederà a valutare le istanze di assegnazione eventualmente depositate, oppure ad adottare i provvedimenti di cui all’art. 591 cpc (ammissione giudiziaria o nuovo esperimento di vendita); FISSA Entro 45 giorni dalla data fissata per il deposito delle offerte di acquisto il termine entro il quale la presente ordinanza deve essere notificata, a cura del creditore che ha chiesto la vendita, ai creditori iscritti e non comparsi, ove presenti. Manda alla Cancelleria per quanto di competenza. Si comunichi, anche al custode. LOCRI, 28 gennaio 2008 F.to IL GIUDICE DELL’ESECUZIONE Dott. DAVIDE LAURO °°°°°°°°°° CANCELLERIA ESECUZIONI IMMOBILIARI SI RENDE NOTO che Il Giudice dell’Esecuzione, Dr. Davide Lauro, letti gli atti della Procedura Esecutiva n. 50/80 promossa da INTESA GESTIONE CREDITI SPA ORDINA LA VENDITA CON INCANTO DEI SEGUENTI BENI IMMOBILI: 1^ LOTTO Appezzamento di terreno sito nel Comune di Brancaleone località Maridoli riportato nel NCT alla partita 731 foglio di mappa 3 particella 172 di are 00.24.55 pascolo arborato classe 1^, in ditta ….usufruttuaria per 1/3, ….proprietaria Prezzo base del lotto: Euro 2.455,00 Deposito per cauzione: Euro 245,50 Deposito per spese: Euro 368,00 2^ LOTTO Appezzamento di terreno sito nel Comune di Brancaleone località Cuzzida riportato nel NCT alla partita 731 foglio di mappa 11 particella 105 seminativo arborato di are 00.36.20 classe 1^; particella 106 seminativo di are 00.22.30 classe 4^; particella 107 pascolo cespugliato di are 00.56.30 classe 1^, in ditta ….usufruttuaria per 1/3, …proprietaria Prezzo base del lotto: Euro 4.915,00

GENNAIO 2009

Deposito per cauzione: Euro 491,50 Deposito per spese: Euro 737,00 3^ LOTTO Appezzamento di terreno sito nel Comune di Brancaleone località Cuzzida riportato nel NCT alla partita 731 foglio di mappa 12 particella 15 pascolo arborato di are 00.89.70 classe 1^; particella 16 pascolo cespugliato di are 00.93.20 classe 1^; particella 17 uliveto di are 00.46.00 classe 3^; particella 233 pascolo cespugliato di are 00.56.67 classe 1^, in ditta…usufruttuaria per 1/3, …proprietaria Prezzo base del lotto: Euro 13.100,00 Deposito per cauzione: Euro 1.310,00 Deposito per spese: Euro 1.965,00 4^ LOTTO Appezzamento di terreno sito nel Comune di Brancaleone località Monaca riportato nel NCT alla partita 731 foglio di mappa 12 particella 111 pascolo arborato di are 00.38.20 classe 1^; particella 112 seminativo arborato di are 00.80.30 classe 3^; particella 113 uliveto di are 00.30.40 classe 4^; in ditta…usufruttuaria per 1/3, …proprietaria Prezzo base del lotto: Euro 12.200,00 Deposito per cauzione: Euro 1.220,00 Deposito per spese: 1.830,00 5^ LOTTO: VENDUTO L’incanto avverrà, con il prezzo DA RIDURRE 1/5+1/5+1/5, all’udienza del 05.03.2009 ore 9.00, davanti a sé nella presente sede, ed in secondo esperimento in data — alle stesse condizioni e con le stesse modalità. Stabilisce per la vendita le seguenti condizioni: Ogni offerente dovrà depositare in Cancelleria entro le ore 12.00 del giorno antecedente l’incanto, unitamente all’istanza di partecipazione all’incanto, una somma pari al 25% del prezzo base (10% per cauzione e 15% per prevedibile importo delle spese di procedura e trasferimento della proprietà), mediante consegna in Cancelleria di assegni circolari non trasferibili intestati all’offerente. Le offerte in aumento non potranno essere inferiori a: Euro 100,00 per il 1^ lotto, a Euro 150,00 per il 2^ lotto, a Euro 400,00 per il 3^ lotto, 4^ e 5^ lotto. L’aggiudicatario dovrà depositare entro il termine di 30 giorni dall’incanto il prezzo di aggiudicazione detratta la cauzione versata con le stesse modalità di cui sopra. Maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la Cancelleria Esecuzioni Immobiliari di questo Tribunale. Rinvia per il prosieguo all’udienza del 05.03.2009. Estratto conforme per uso pubblicità. Locri, 29.07.2008 Esatte: euro 14,62 per bollo - euro 6,20 per diritti Il Cancelliere °°°°°°°°°° CANCELLERIA ESECUZIONI IMMOBILIARI SI RENDE NOTO che il Giudice dell’esecuzione, Dr. DAVIDE LAURO, letti gli atti della Procedura Esecutiva n. 85/1985 promossa da Carical ORDINA LA VENDITA CON INCANTO DEI SEGUENTI BENI IMMOBILI: Ordinanza del 08.07.2008 Lotto n. 1: Fondo rustico denominato “Filesi”, sito nel Comune di Siderno (RC), in c.da Salvi, identificato in Catasto al foglio n. 1, particelle n. 821-822, 435, 436, 437, di superficie totale di m2 21.790, con annesso fabbricato destinato a civile abitazione, cantina-deposito e stalle di superficie lorda m2 135,80. Valore del lotto: Euro 67.869,10 Deposito per cauzione: 10% del prezzo Deposito per spese:15% del prezzo Lotto n. 2: Appartamento compreso nel Fabbricato Urbano a più piani sito nel Comune di Siderno (RC), in c.da Randazzo, oggi via Dei Tigli, identificato in Catasto al foglio n. 30, particella n. 957, sub. 1 e 4, il lotto è composto da cucina, soggiorno, studio e 4 camere da letto con servizi (al piano terra rialzato) per una superficie lorda di m2 458; tavernetta con cantina, servizi igienici, lavanderia e autorimessa (al seminterrato), e corte di accesso in comune. Valore del lotto: Euro 306.790,00 Deposito per cauzione: 10% del prezzo Deposito per spese: 15% del prezzo Lotto n. 3: Appartamento compreso nel Fabbricato Urbano a più piani sito nel Comune di Siderno (RC), in c.da Randazzo, oggi via Dei Tigli, identificato in Catasto al foglio n. 30, particella n. 957, sub. 2, composto da cucina, soggiorno, tre camere da letto con servizi (al primo piano) per una superficie lorda di m2 104,65; con scala interna e corte di accesso in comune. Valore del lotto: Euro 87.159,60 Deposito per cauzione: 10% del prezzo Deposito per spese: 15% del prezzo Lotto n. 4: Appartamento compreso nel Fabbricato Urbano a più piani sito nel Comune di Siderno (RC), in c.da Randazzo, oggi via Dei Tigli, identificato in Catasto al foglio n. 30, particella n. 957, sub. 3, composto da cucina, soggiorno, due camere da letto con servizi (al primo piano) per una superficie lorda di m2 81,25; con scala interna e corte di accesso in comune. Valore del lotto: Euro 85.685,60 Deposito per cauzione: 10% del prezzo Deposito per spese: 15% del prezzo Lotto n. 5: Appartamento compreso nel Fabbricato Urbano a più piani sito nel Comune di Siderno (RC), in c.da Randazzo, oggi via Dei Tigli, identificato in Catasto al foglio n. 30, particella n. 957, sub. 3, composto da cucina, soggiorno, ripostiglio, due camere da letto con servizi (al secondo piano) per una superficie lorda di m2 81,25; con scala interna e corte di accesso in comune. Valore del lotto: Euro 131.388,40 Deposito per cauzione: 10% del prezzo Deposito per spese: 15% del prezzo Lotto n. 6: Terreno edificatorio con tettoia aperta sito nel Comune di Siderno (RC), in c. da Randazzo, oggi via Turati, identificato in Catasto al foglio n. 30, particella. 2529, con tettoia aperta di m2 180,00. Valore del lotto: Euro 84.130,00 Deposito per cauzione: 10% del prezzo Deposito per spese: 15% del prezzo L’incanto avverrà, con il prezzo SOPRA INDICATO, all’udienza del 05.03.2009, ore 9,00, davanti a sé nella presente sede, ed in secondo esperimento in data ——— alle stesse condizioni e con le stesse modalità. STABILISCE PER LA VENDITA LE SEGUENTI CONDIZIONI: Ogni offerente dovrà depositare in Cancelleria, sino alle ore 12,00 del giorno anteriore alla vendita, unitamente all’istanza di partecipazione all’incanto, una somma pari al 10% del prezzo base per cauzione e 15% del prezzo base per prevedibile importo delle spese di procedura e trasferimento della proprietà mediante consegna in Cancelleria di n. 2 assegni circolari non trasferibili intestati all’offerente. Le offerte in aumento non potranno essere inferiori a: 3% del prezzo base, eventualmente ribassato. L’aggiudicatario dovrà depositare entro il termine di 60 giorni dall’incanto il prezzo di aggiudicazione detratta la cauzione versata con le stesse modalità di cui sopra. Sito internet sul quale è pubblicata la relazione di stima: www.aste.eugenius.it Custode Giudiziario: dr.ssa Francesca Serafino (tel. 0964381184) Maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la Cancelleria Esecuzioni Immobiliari di questo Tribunale e/o presso il custode giudiziario. Rinvia per il prosieguo all’udienza del 05.03.2009. ESTRATTO CONFORME PER USO PUBBLICITA’. Locri, 30.12.2008 Esatte: Euro 14,62 per bollo - Euro 6,20 per diritti IL CANCELLIERE °°°°°°°°°° CANCELLERIA ESECUZIONI IMMOBILIARI SI RENDE NOTO che il Giudice dell’esecuzione, Dr. DAVIDE LAURO, letti gli atti della Procedura Esecutiva n. 9/1989 promossa da INTESA

BCI GC SPA ORDINA LA VENDITA CON INCANTO DEI SEGUENTI BENI IMMOBILI: Ordinanza del 14.11.2007 LOTTO 1: “Diritto di proprietà sull’appartamento sito in Locri, via Napoli, posto al piano terra di un fabbricato a quattro piani fuori terra e sottotetto, in catasto al foglio 25 particella 980 sub 1” PREZZO BASE D’ASTA: Euro 72.000,00 Deposito per cauzione: 10% del prezzo - Deposito per spese: 15% del prezzo LOTTO 2: “Diritto di proprietà sull’appartamento sito in Locri, via Napoli, posto al piano primo di un fabbricato a quattro piani fuori terra e sottotetto, in catasto al foglio 25 particella 980 sub 2” PREZZO BASE D’ASTA: Euro 88.500,00 Deposito per cauzione: 10% del prezzo - Deposito per spese: 15% del prezzo LOTTO 3: “Diritto di proprietà sull’appartamento sito in Locri, via Napoli, posto al piano secondo di un fabbricato a quattro piani fuori terra e sottotetto, in catasto al foglio 25 particella 980 sub 3” PREZZO BASE D’ASTA: Euro 64.900,00 Deposito per cauzione: 10% del prezzo - Deposito per spese: 15% del prezzo LOTTO 4: “Diritto di proprietà sull’appartamento sito in Locri, via Napoli, posto al piano terzo di un fabbricato a quattro piani fuori terra e sottotetto, in catasto al foglio 25 particella 980 sub 4” PREZZO BASE D’ASTA: Euro 64.900,00 Deposito per cauzione: 10% del prezzo - Deposito per spese: 15% del prezzo LOTTO 3: “Diritto di proprietà sull’appartamento sito in Locri, via Napoli, posto al piano sottotetto di un fabbricato a quattro piani fuori terra e sottotetto, in catasto al foglio 25 particella 980 sub 5” PREZZO BASE D’ASTA: Euro 64.900,00 Deposito per cauzione: 10% del prezzo - Deposito per spese: 15% del prezzo L’incanto avverrà con il prezzo SOPRA INDICATO, all’udienza del 27.02.2009, ore 9,00, davanti a sé nella presente sede. STABILISCE PER LA VENDITA LE SEGUENTI CONDIZIONI: Ogni offerente dovrà depositare in Cancelleria sino alle ore 12,00 del giorno anteriore all’udienza di vendita, unitamente all’istanza di partecipazione all’incanto, una somma pari al 10% del prezzo base per cauzione e 15% per prevedibile importo delle spese di procedura e trasferimento della proprietà) mediante consegna in Cancelleria di n. 2 assegni circolari “non trasferibili” intestati all’offerente. Le offerte in aumento non potranno essere inferiori al 3% del prezzo base, eventualmente ribassato. L’aggiudicatario dovrà depositare entro il termine di 60 giorni dall’incanto il prezzo di aggiudicazione detratta la cauzione versata con le stesse modalità di cui sopra. Sito Internet sul quale è pubblicata la relazione di stima: www.aste.eugenius.it Custode Giudiziario: dr.ssa Antonietta BOVA (Tel. 0964.629420). Maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la Cancelleria Esecuzioni Immobiliari di questo Tribunale. Rinvia per il prosieguo all’udienza del 27.02.2009. ESTRATTO CONFORME PER USO PUBBLICITA’. Addì, 16 gennaio 2009 IL CANCELLIERE °°°°°°°°° CANCELLERIA ESECUZIONI IMMOBILIARI SI RENDE NOTO che il Giudice dell’esecuzione, Dr. DAVIDE LAURO, letti gli atti della Procedura Esecutiva n. 78/92 promossa da SEGAFREDO ZANETTI SPA ORDINA LA VENDITA CON INCANTO DEI SEGUENTI BENI IMMOBILI: Ordinanza del 27.06.2008 LOTTO 1: “Piena proprietà di un immobile in Siderno, contrada Mirto, PIANO SEMINTERRATO, fgl 16, p.lla 550 sub 6, cat. C/2, cl. 1, consistenza mq. 168, rendita Euro 295,00” PREZZO BASE D’ASTA: Euro 28.990,00 Deposito per cauzione: 10% del prezzo - Deposito per spese: 15% del prezzo LOTTO 2: “Piena proprietà di un immobile in Siderno, contrada Mirto, PIANO TERRA, fgl 16, p.lla 550 sub 3, cat. C/2, cl. 1, consistenza mq. 119, rendita Euro 208,96” PREZZO BASE D’ASTA: Euro 54.961,00 Deposito per cauzione: 10% del prezzo - Deposito per spese: 15% del prezzo LOTTO 3: “Piena proprietà di un immobile in Siderno, contrada Mirto, PIANO PRIMO, fgl 16, p.lla 550 sub 4, cat. A/3 cl. 4, consistenza vani 6, rendita Euro 418,33” PREZZO BASE D’ASTA: Euro 51.424,00 Deposito per cauzione: 10% del prezzo - Deposito per spese: 15% del prezzo LOTTO 4: “Piena proprietà di un immobile in Siderno, contrada Mirto, LASTRICO SOLARE, fgl 16, p.lla 550 sub 5” PREZZO BASE D’ASTA: Euro 2.365,00 Deposito per cauzione: 10% del prezzo - Deposito per spese: 15% del prezzo L’incanto avverrà con il prezzo SOPRA INDICATO, all’udienza del 27.02.2009, ore 9,00, davanti a sé nella presente sede. STABILISCE PER LA VENDITA LE SEGUENTI CONDIZIONI: Ogni offerente dovrà depositare in Cancelleria sino alle ore 12,00 del giorno anteriore all’udienza di vendita, unitamente all’istanza di partecipazione all’incanto, una somma pari al 10% del prezzo base per cauzione e 15% per prevedibile importo delle spese di procedura e trasferimento della proprietà) mediante consegna in Cancelleria di n. 2 assegni circolari “non trasferibili” intestati all’offerente. Le offerte in aumento non potranno essere inferiori al 3% del prezzo base, eventualmente ribassato. L’aggiudicatario dovrà depositare entro il termine di 60 giorni dall’incanto il prezzo di aggiudicazione detratta la cauzione versata con le stesse modalità di cui sopra. Sito Internet sul quale è pubblicata la relazione di stima: www.aste.eugenius.it Custode Giudiziario: dr.ssa Antonietta BOVA (Tel. 0964.629420). Maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la Cancelleria Esecuzioni Immobiliari di questo Tribunale. Rinvia per il prosieguo all’udienza del 27.02.2009. ESTRATTO CONFORME PER USO PUBBLICITA’. Addì, 16 gennaio 2009 IL CANCELLIERE °°°°°°°°°° CANCELLERIA ESECUZIONI IMMOBILIARI SI RENDE NOTO (ai sensi del combinato disposto dagli artt. 490 e 570 c.p.c.) che il Giudice dell’esecuzione, Dr. DAVIDE LAURO, letti gli atti della procedura Esecutiva n. 32/2005 promossa da BANCA ANTONIANA POPOLARE VENETA SpA, DISPONE procedersi alla vendita dei beni immobili indicati nella parte descrittiva dell’allegata ordinanza di vendita alle condizioni ivi previste nei punti da 1. a 28. (PER LA DESCRIZIONE DEGLI IMMOBILI VEDERE PARTE DESCRITTIVA DELLA SOTTO RIPORTATA ORDINANZA DI VENDITA) PRINCIPALI CONDIZIONI DI VENDITA SENZA INCANTO (Per le condizioni complete,vedere l’ordinanza di vendita del 09.07.06 - punti da 1 a 28 - riportata di seguito al presente avviso) La vendita senza incanto, in cui procederà all’esame delle singole offerte ai sensi degli artt. 573 e 573 cpc, avverrà all’udienza del 05.03.2009 alle seguenti condizioni:

- entro le ore 12,00 del giorno antecedente la vendita, l’offerente deve presentare nella cancelleria delle esecuzioni immobiliari domanda in bollo (vedi ordinanza di vendita per la compilazione) per partecipare alla vendita senza incanto;; - l’offerta deve essere inserita in busta chiusa, al cui esterno non sarà consentito annotare nessun altro elemento e specialmente quelli che possono condurre ad identificare il bene per il quale l’offerta è prestata; - l’offerta deve essere accompagnata dal deposito della cauzione, pari alla decima parte del prezzo offerto, da versare con assegni circolari “NON TRASFERIBILI” intestati all’offerente, che, a cura dell’offerente, dovranno essere inseriti nella medesima busta; - le offerte in aumento, nel caso di cui all’art. 573 cpc, non potranno essere inferiori al 3% del prezzo base; - l’offerente dovrà, nel termine perentorio di gg. 60 dall’aggiudicazione, depositare: - il residuo prezzo, detratto l’importo per cauzione già versato; - l’importo complessivo per le spese collegate alla vendita necessarie per l’emanazione del decreto di trasferimento; - il mancato versamento del prezzo residuo nei termini indicati comporterà la decadenza dell’aggiudicazione e la perdita della cauzione, ed esporrà l’aggiudicatario inadempiente alle conseguenze di cui all’art. 587 co II cpc (richiamato dall’art. 574, III co, cpc); - l’offerente dovrà, nel termine perentorio di gg. 60 dall’aggiudicazione, depositare: - il residuo prezzo, detratto l’importo per cauzione già versato; - l’importo complessivo per le spese collegate alla vendita necessarie per l’emanazione del decreto di trasferimento; - il mancato versamento del prezzo residuo nei termini indicati comporterà la decadenza dell’aggiudicazione e la perdita della cauzione, ed esporrà l’aggiudicatario inadempiente alle conseguenze di cui all’art. 587 co II cpc (richiamato dall’art. 574, III co, cpc); PRINCIPALI CONDIZIONI DI VENDITA CON INCANTO (Per le condizioni complete,vedere l’ordinanza di vendita del 09.07.06 - punti da 1 a 28 - riportata di seguito al presente avviso) Ove si debba procedere ai sensi degli artt. 571, 572 e 573 cpc, il pubblico incanto avverrà all’udienza del 04.06.2009, CON IL PREZZO RIBASSATO DI 1/4+1/4, alle seguenti condizioni: - ciascun offerente, tranne il debitore e tutti i soggetti per legge non ammessi alla vendita, dovrà depoditare, sino all’inizio effettivo dell’udienza di vendita, unitamente all’istanza di partecipazione all’incanto (non in busta chiusa), una somma pari al 10% del prezzo base d’asta sopraindicato a titolo di cauzione, mediante consegna in Cancelleria di assegni circolari NON TRASFERIBILI intestati all’offerente; - le offerte in aumento non potranno essere inferiori al 3% del prezzo base; - se l’offerente non diviene aggiudicatario, la cauzione è restituita nella misura stabilita dall’art. 680 cpc; - l’aggiudicatario, invece, dovrà versare il saldo e l’importo delle spese secondo quanto previsto per la vendita senza incanto, ferma restando la decadenza di cui all’art. 587 cpc in caso di mancato deposito. IL SITO INTERNET SUL QUALE E’ PUBBLICATA LA RELAZIONE DI STIMA è: www.aste.eugenius.it - Custode Giudiziario: Dott. F. SERAFINO (Tel. 0964.381184) Maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la Cancelleria Esecuzioni Immobiliari di questo Tribunale e/o presso il custode giudiziario. ESTRATTO CONFORME PER USO PUBBLICITA’. Locri, 16 gennaio 2009 - ORDINANZA DI VENDITA TRIBUNALE DI LOCRI - Sezione Civile - Esecuzioni R.E. Imm.: 32/2005 IL GIUDICE DELL’ESECUZIONE, ..... OMISSIS ...., DISPONE PROCEDERSI ALLA VENDITA DEI SEGUENTI IMMOBILI: DESCRIZIONE DEGLI IMMOBILI: LOTTO UNICO: “Diritto di piena proprietà sul terreno in Riace, loc. Pietra, adibito ad uliveto, identificato nel Catasto Terreni al foglio di mappa n. 1, particelle n. 222, mq. 2.520” PREZZO BASE: Euro 3.284.350,00 - CAUZIONE: 10% DEL PREZZO STABILISCE: per la vendita, che avverrà senza incanto e, successivamente, nei soli casi previsti nuovo testo dell’art. 569 cpc, con il metodo dell’incanto, alle seguenti condizioni: 1) L’immobile pignorato sarà posto in vendita nella consistenza indicata nella perizia di stima (dell’Arch. Gabriella Di Stefano) che deve intendersi qui per intero richiamata e trascritta, anche con riferimento alla condizione urbanistica del bene; 2) ognuno, tranne il debitore, è ammesso a offrire per l’acquisto dell’immobile pignorato personalmente o a mezzo di procuratore legale, anche per persona da nominare (art. 579, ultimo comma c.p.c.); 3) entro le ore 12,00 del giorno antecedente la vendita, l’offerente deve presentare, anche a mezzo di persona diversa, nella cancelleria delle esecuzioni immobiliari DOMANDA IN BOLLO per partecipare alla vendita senza incanto, contenente A) l’indicazione del prezzo che si intende offrire (che, a pena di efficacia, non può essere inferiore del prezzo base suindicato, salve eventuali e successive riduzioni); B) la data della vendita e la procedura cui si riferisce; C) le generalità (compreso il codice fiscale) proprie e - se in regime di comunione legale del coniuge; D) l’indicazione della volontà di avvalersi, ve ne sussistano i presupposti, dei benefici fiscali per la prima casa; E) le indicazioni circa il tempo (comunque non superiore a 60 giorni dalla aggiudicazione, limite che si riterrà implicitamente ricollegato nel massimo, alla mancata indicazione di un termine diverso), il modo del pagamento o ogni altro elemento utile alla valutazione dell’offerta; F) la dichiarazioe di aver letto la relazione di stima (consultabile sull’apposito sito internet o presso la cancelleria esecuzioni) e di averne compreso il contenuto ed, inoltre, di conoscere lo stato dell’immobile; G) copia di valido documento di identità del soggetto che sottoscrive l’offerta; H) in caso di offerta presentata per conto e per nome di una società, certificato della Cancelleria del Tribunale dal quale risulti la costituzione della società ed i poteri conferiti all’offerente in udienza nonché l’indicazione della partita IVA: I) la dichiarazione di residenza o l’elezione di domicilio nel comune nel quale ha sede il Tribunale competente per l’esecuzione (art. 174 disp. att. cod. proc. civ.), pena l’effettuazione delle comunicazioni presso la cancelleria dello stesso ufficio; L) la sottoscrizione dei genitori esercenti l potestà e l’autorizzazione del giudice tutelare ove l’offerente sia un minore; 4) l’offerta deve essere inserita in una busta chiusa, al cui esterno il cancelliere annoterà esclusivamente: A) il nome del giudice dell’esecuzione o del professionista delegato che provvederà alla vendita; B) la data fissata per l’esame delle offerte: C) i dati della persona che materialmente ha provveduto al deposito; non sarà consentito annotare nessun altro elemento, e specialmente quelli che possono condurre ad identificare il bene per il quale l’offerta è prestata; 5) l’offerta deve essere accompagnata dal deposito della cauzione, pari alla decima parte dl prezzo offerto, da versare tramite assegni circolari NON TRASFERIBILI intestati all’offerente, che a cura dell’offerente stesso, dovranno essere inseriti nella medesima busta; 6) l’offerta non sarà considerata efficace: A) se perviene oltre il termine appositamente indicato; B) se è inferiore al prezzo base, eventualmente ribassato; C) se l’offerente non presta cauzione, con le modalità e nella misura appena indicate; 7) l’offerta si considera irrevocabile ad eccezione delle ipotesi in cui: A) il giudice, in presenza di più offerte valide, disponga la gara tra gli offerenti (art. 573 cpc); B) il giudice, nonostante le offerte, ordini l’incanto (es. art. 572 cpc); C) siano decorsi centoventi giorni dalla sua presentazione e la stessa non sia stata accolta; 8) l’offerente (od il procuratore legale a norma


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degli artt. 571 e 579 c.p.c.) dovrà presentarsi il giorno fissato presso il Tribunale di Locri, sala delle pubbliche udienze, ore 9,00 e ss., per assistere all’esame delle offerte; 9) l’udienza di vendita è fissata per il giorno 17.04.2007, e si terrà presso il Tribunale di Locri, sala delle pubbliche udienze, ore 9,00 e ss.; si procederà all’esame delle singole offerte, ai sensi degli artt. 572 (per l’ipotesi in cui vi sia una sola offerta) e 573 cpc (ove vi siano più offerte); 10) in presenza di più offerte valide, alla stessa udienza si inviteranno gli offerenti alla gara di cui all’art. 573 cpc, ove le offerte in aumento non potranno essere inferiori al 3% DEL PREZZO BASE. 11) in caso di mancata aggiudicazione, l’importo versato a titolo di cauzione verrà restituito alla chiusura delle operazioni di vendita; 12) in caso di aggiudicazione, l’offerente dovrà, nel termine di gg. 60 dall’aggiudicazione dovrà versare l’eventuale differenza tra il prezzo di aggiudicazione e le somme già versate alla banca, detratto l’importo della cauzione, in un libretto di deposito bancario intestato alla Procedura e vincolato all’ordine del Giudice dell’Esecuzione; 13) in caso di aggiudicazione, inoltre, l’offerente dovrà versare nel medesimo libretto di deposito (intestato alla Procedura e vincolato all’ordine del Giudice dell’esecuzione), e nello stesso termine, l’importo complessivo delle spese collegate alla vendita, che saranno all’uopo comunicate dalla cancelleria e che saranno necessarie per l’emanazione del decreto di trasferimento; 14) il mancato versamento del prezzo residuo nei termini indicati comporterà la decadenza dell’aggiudicazione e la perdita della cauzione, ed esporrà l’aggiudicatario inadempiente alle conseguenze di cui all’art. 587 co II cpc (richiamato dall’art. 574, III co., cpc); 15) maggiri informazioni potranno essere acquisite presso la cancelleria del Tribunale di Locri oppure presso il custode giudiziario; 16) la presente ordinanza dovrà essere affissa almeno 45 giorni prima del termine fissato per la presentazione delle offerte, all’Albo del Tribunale di Locri per tre giorni continui a cura della Cancelleria - nel rispetto del combinato disposto degli artt. 490 e 570 cpc e dovrà contenere: A) gli estremi identificativi del bene previsti nell’art. 555 cpc; B) il valore dell’immobile determinato a norma dell’art. 568 cpc; C) il sito Internet sul quale è pubblicata la relativa relazione di stima; D) il nome ed il recapito telefonico del custode nominato in sostituzione del debitore, con l’avvertimento che maggiori informazioni possono essere fornite dalla cancelleria del Tribunale o dal predetto custode; 17) la stessa ordinanza, sempre 45 giorni prima del termine per la presentazione delle offerte, dovrà essere pubblicata sia mediante manifesti murali da affiggersi nei Comuni di Riace, Stignano, Monasterace (invitanto all’uopo il creditore ad allegare copia di n. 1 manifesto murale; fattura relativa alle spese di stampa dei manifesti murali e fattura relativa alle spese di affissione dei manifesti murali) nonché mediante pubblicazione per una volta su PROGETTO ASTE (quotidiano Il Domani + periodico Aste + Internet Eugenius), a cura del creditore procedente; in particolare: A) fatture e copie dei manifesti murali dovranno essere depositate in Cancelleria, fino all’udienza di vendita; B) l’attestato di avvenuta pubblicazione sul PROGETTO ASTE dovrà essere inviato mediante fax direttamente dalla società che gestisce il servizio (mediatag s.p.a.) presso la Cancelleria del Tribunale, al n. 0964.20732; 18) ove si debba procedere all’incanto, e cioè per il caso in cui non siano proposte offerte d’acquisto entro il termine stabilito, ovvero per il caso in cui le stesse non siano efficaci ai sensi dell’art. 571, ovvero per il caso in cui si verifichi una delle circostanze previste dall’art. 572, terzo comma, ovvero per il caso, infine, in cui la vendita senza incanto non abbia luogo a qualsiasi altra ragione (es.: gara in aumento non tenuta per mancanza di adesioni, art. 573 cpc), si fissa fin d’ora per l’udienza del 05.07.2007 il pubblico incanto, che avverrà secondo quanto previsto nei punti che precedono, ad eccezione di quanto appresso specificato; 19) ciascun offerente, tranne il debitore e tutti i soggetti per legge non ammessi alla vendita, dovrà depositare, sino all’inizio effettivo dell’udienza di vendita, dovrà depositare, sino all’inizio effettivo dell’udienza di vendita, unitamente all’istanza di partecipazione all’incanto (non in busta chiusa), una somma pari al 10% del prezzo base sopraindicato a titolo di cauzione, mediante consegna in Cancelleria - Ufficio Esecuzioni Immobliari - di assegni circolari NON TRASFERIBILI intestati all’offerente; 20) la domanda di partecipazione all’incanto dovrà riportare le complete generalità dell’offerente, l’indicazione del codice fiscale e, nell’ipotesi di persona coniugata, il regime patrimoniale prescelto ed i dati del coniuge; in caso di offerta presentata per conto e per nome di una società, dovrà essere prodotto Certificato della Cancelleria Commerciale dal quale risulti la costituzione della società ed i poteri conferiti all’offerente in udienza nonché l’indicazione della Partita IVA; in tale istanza dovrà essere anche indicato se l’offerente intende avvalersi delle agevolazioni previste per l’acquisto della prima casa; 21) le forme di pubblicità sono le stesse previste per la vendita senza incanto, con la differenza che il termine di 45 giorni deve essere calcolato a ritroso dalla data dell’incanto; 22) se l’offerente non diviene aggiudicatario, la cauzione è immediatamente restituita dopo la chiusura dell’incanto, salvo che lo stesso non abbia omesso di partecipare al medesimo, personalmente o a mezzo di procuratore speciale, senza documentato e giustificato motivo; in tal caso la cauzione è restituita solo nella misura dei nove decimi dell’intero e la restante parte è trattenuta alla procedura in vista della futura distribuzione; 23) l’aggiudicatario, invece, dovrà versare il saldo e l’importo delle spese secondo quanto previsto ai punti 12 e 13, ferma restando la decadenza di cui all’art. 587 cpc in caso di mancato deposito; 24) ad incanto avvenuto, potranno essere presentate in Cancelleria offerte di acquisto entro il termine di giorni dieci, ma non saranno efficaci se il prezzo offerto non sarà superiore di almeno 1/5 superiore rispetto a quello raggiunto in sede d’incanto (art. 584 cpc) e se l’offerta non sarà accompagnata dal deposito di una somma pari al 10% del maggior prezzo nella stessa indicato, da imputarsi a cauzione; 25) le offerte in aumento andranno effettuate in Cancelleria con le firme di cui all’art. 571 cpc (cfr. punti 2, 3 e 4), prestando cauzione per una somma pari al doppio della cauzione versata per partecipare all’incanto; 26) su tali offerte il giudice, verificatone la regolarità, indìce la gara, cui possono partecipare, oltre gli offerenti in aumento e l’aggiudicatario, anche gli offerenti al precedente incanto che, entro il termine appositamente fissato abbiano integrato la cauzione nella misuta di cui al punto 24); 27) se nessuno degli offerenti in aumento partecipa alla gara indetta a norma del terzo comma, l’aggiudicazione diventa definitiva, ed il giudice pronuncia a carico degli offerenti di cui al primo comma, salvo che ricorra un documentato e giustificato motivo, la perdita della cauzione, il cui importo è trattenuto come rinveniente a tutti gli effetti dell’esecuzione; 28) alla medesima udienza fissata per l’incanto, ove lo stesso vada deserto, si procederà a valutare le istanze di assegnazione eventualmente depositate, oppure ad adottare i provvedimenti di cui all’art. 591 cpc (ammissione giudiziaria o nuovo esperimento di vendita); FISSA Entro 45 giorni dalla data fissata per il deposito delle offerte di acquisto il termine entro il quale la presente ordinanza deve essere notificata, a cura del creditore che ha chiesto la vendita, ai creditori iscritti e non comparsi, ove presenti. Manda alla Cancelleria per quanto di competenza. Si comunichi, anche al custode. LOCRI, 09 giugno 2006 F.to IL GIUDICE DELL’ESECUZIONE Dott. DAVIDE LAURO

°°°°°°°°°° SEZIONE ESECUZIONI IMMOBILIARI SI RENDE NOTO che il Giudice dell’esecuzione, Dr. DAVIDE LAURO, letti gli atti della Procedura Esecutiva n. 31/96 promossa da CARICAL ORDINA LA VENDITA CON INCANTO DEI SEGUENTI BENI IMMOBILI: 1° LOTTO: Diritti vantati, in ragione di 1/8, sull’unità immobiliare per civile abitazione posta al piano seminterrato e al piano terra di un fabbricato ad un piano seminterrato ed uno fuori terra sito nel Comune di Siderno, contrada Feudo Vecchio località Badalia riportato nel NCEU alla partita 4858 foglio di mappa 36 particella 382 sub 6 cat. A/3, classe 3^ vani 8,5, in ditta coniugi ..................... proprietari per 250/1000, ...................... proprietaria per 250/1000, coniugi ................ proprietari per 250/1000, coniugi ....................... proprietari per 250/1000 Prezzo base del lotto: Euro 10.306,00 Deposito per cauzione: Euro 1.030,60 Deposito per spese: Euro 1.546,00 2° LOTTO: Diritti vantati, in ragione di 1/8, sull’unità immobiliare per civile abitazione posta al piano seminterrato e al piano terra di un fabbricato ad un piano seminterrato ed uno fuori terra sito nel Comune di Siderno, contrada Feudo Vecchio località Badalia riportato nel NCEU alla partita 4858 foglio di mappa 36 particella 382 sub 7 cat. A/3, classe 2^ vani 5, e sub 11 cat. A/3 classe 3^ vani 4,5, in ditta coniugi ................. proprietari per 250/1000, ..................... proprietaria per 250/1000, coniugi ......................... proprietari per 250/1000, coniugi ......................... proprietari per 250/1000 Prezzo base del lotto: Euro 9.513,00 Deposito per cauzione:”Euro 951,30 Deposito per spese: Euro 1.427,00 3° LOTTO: Diritti vantati, in ragione di 1/8, sull’unità immobiliare per civile abitazione posta al piano seminterrato e al piano terra di un fabbricato ad un piano seminterrato ed uno fuori terra sito nel Comune di Siderno, contrada Feudo Vecchio località Badalia riportato nel NCEU alla partita 4858 foglio di mappa 36 particella 382 sub 8 cat. A/3, classe 3^ vani 10, in ditta coniugi ....................... proprietari per 250/1000, ..................... proprietaria per 250/1000, coniugi .................... proprietari per 250/1000, coniugi ......................... proprietari per 250/1000 Prezzo base del lotto: Euro 12.162,00 Deposito per cauzione:”Euro 1.216,20 Deposito per spese: Euro 1.824,00 4° LOTTO: Diritti vantati, in ragione di 1/8, sull’unità immobiliare per civile abitazione posta al piano seminterrato e al piano terra di un fabbricato ad un piano seminterrato ed uno fuori terra sito nel Comune di Siderno, contrada Feudo Vecchio località Badalia riportato nel NCEU alla partita 4858 foglio di mappa 36 particella 382 sub 9 e sub 12 cat. A/3, classe 3^ vani 5, in ditta coniugi ........................ proprietari per 250/1000, ...................... proprietaria per 250/1000, coniugi ................. proprietari per 250/1000, coniugi ........................ proprietari per 250/1000 Prezzo base del lotto: Euro 10.269,00 Deposito per cauzione:”Euro 1.026,90 Deposito per spese: Euro 1.540,00 5° LOTTO: Diritti vantati, in ragione di 1/8, sul lastrico solare posto al primo piano costituente la copertura a terrazzo di un fabbricato ad un piano seminterrato ed uno fuori terra sito nel Comune di Siderno, contrada Feudo Vecchio località Badalia riportato nel NCEU alla partita 4858 foglio di mappa 36 particella 382 sub 10 di mq. 682, in ditta coniugi ....................... proprietari per 250/1000, ...................... proprietaria per 250/1000, coniugi ......................... proprietari per 250/1000, coniugi ....................... proprietari per 250/1000 Prezzo base del lotto: Euro 4.263,00 Deposito per cauzione: Euro 426,30 Deposito per spese: Euro 639,00 STABILISCE PER LA VENDITA LE SEGUENTI CONDIZIONI: L’incanto avverrà, con il prezzo sopra indicato, all’udienza del 27.02.2009, ore 9,00, davanti a sé nella presente sede. Ogni offerente dovrà depositare in Cancelleria, sino all’inizio effettivo dell’udienza di vendita, unitamente all’istanza di partecipazione all’incanto, una somma pari al 10% del prezzo base per cauzione e 15% per prevedibile importo delle spese di procedura e trasferimento della proprietà, mediante consegna in Cancelleria di n. 2 assegni circolari non trasferibili intestati all’offerente. Le offerte in aumento non potranno essere inferiori ad Euro 400 per i Lotti 1°, 2°, 3° e 4° ed Euro 150,00 per il 5° Lotto. L’aggiudicatario dovrà depositare entro il termine di 60 giorni dall’incanto il prezzo di aggiudicazione detratta la cauzione versata con le stesse modalità di cui sopra. Maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la Cancelleria Esecuzioni Immobiliari di questo Tribunale. Rinvia per il prosieguo all’udienza del 27.02.2009. ESTRATTO CONFORME PER USO PUBBLICITA’. Addì, 16 gennaio 2009 IL CANCELLIERE” °°°°°°°°°° SEZIONE ESECUZIONI IMMOBILIARI SI RENDE NOTO che il Giudice dell’esecuzione, Dr. DAVIDE LAURO, letti gli atti della Procedura Esecutiva n. 95/97 promossa da CARICAL. ORDINA LA VENDITA CON INCANTO DEI SEGUENTI BENI IMMOBILI: LOTTO UNICO: Terreno sito nel Comune di Locri, C.da Castello, catastalmente riportato alla partita 1395, foglio di mappa 19, particella 103, seminativo arborato di are 00.37.70, classe 1^, r.d. £. 45.240, r.a. £. 15.080, in ditta ....................... proprietaria per 1/2 e usufruttuaria per 3/4, ........................... proprietaria per 1/2 Prezzo base del lotto: Euro 131.541,47 Deposito per cauzione: Euro 13.154,16 Deposito per spese: Euro 19.731,24 L’incanto avverrà, con il prezzo sopra indicato, all’udienza del 27.02.2009, ore 9,00, davanti a sé nella presente sede. STABILISCE PER LA VENDITA LE SEGUENTI CONDIZIONI: Ogni offerente dovrà depositare in Cancelleria, sino all’inizio effettivo dell’udienza di vendita, unitamente all’istanza di partecipazione all’incanto, una somma pari al 10% del prezzo base per cauzione e 15% del prezzo base per prevedibile importo delle spese di procedura e trasferimento della proprietà, mediante consegna in Cancelleria di n. 2 assegni circolari non trasferibili intestati all’offerente. Le offerte in aumento non potranno essere inferiori ad Euro 2.700,00. L’aggiudicatario dovrà depositare entro il termine di 60 giorni dall’incanto il prezzo di aggiudicazione detratta la cauzione versata con le stesse modalità di cui sopra. Maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la Cancelleria Esecuzioni Immobiliari di questo Tribunale. Rinvia per il prosieguo all’udienza del 27.02.2009. ESTRATTO CONFORME PER USO PUBBLICITA’. Addì, 16 gennaio 2009 IL CANCELLIERE °°°°°°°°°° CANCELLERIA ESECUZIONI IMMOBILIARI SI RENDE NOTO che il Giudice dell’esecuzione, Dr. DAVIDE LAURO, letti gli atti della Procedura Esecutiva n. 31/1995 promossa da CARICAL ordina la vendita con incanto dei seguenti beni immobili: 1° LOTTO: Unità immobiliare per civile abitazione posta al primo piano di un fabbricato a tre piani fuori terra e piano seminterrato sito nel Comune di Monasterace alla via Ficarelle, riportato nel NCEU al foglio di mapp 14 particella 270 sub 6 P1 cat. A/3 classe 2^ vani 5 PREZZO BASE DEL LOTTO: Euro 40.300,00 DEPOSITO PER CAUZIONE: Euro 4.030,00

DEPOSITO PER SPESE:Euro 6.045,00 2° LOTTO: Unità immobiliare per civile abitazione posta al primo piano di un fabbricato a tre piani fuori terra e piano seminterrato sito nel Comune di Monasterace alla via Ficarelle, riportato nel NCEU al foglio di mapp 14 particella 270 sub 7 P1 cat. A/3 classe 2^ vani 5 PREZZO BASE DEL LOTTO: Euro 45.500,00 DEPOSITO PER CAUZIONE: Euro 4.550,00 DEPOSITO PER SPESE: Euro 6.825,00 L’incanto avverrà, con il prezzo SOPRA RIPORTATO, all’udienza del 05.02.2009, ore 9,00, davanti a sé nella presente sede. STABILISCE PER LA VENDITA LE SEGUENTI CONDIZIONI: Ogni offerente dovrà depositarein Cancelleria, sino all’inizio effettivo dell’udienza di vendita, unitamente all’istanza di partecipazione all’incanto, una somma pari al 10% del prezzo base per cauzione e 15% del prezzo base per prevedibile importo delle spese di procedura e trasferimento della proprietà, mediante consegna in Cancelleria di n. 2 assegni circolari non trasferibili intestati all’offerente. Le offerte in aumento non potranno essere inferiori ad Euro 1.250,00 per ciascun lotto. L’aggiudicatario dovrà depositare entro il termine di 60 giorni dall’incanto il prezzo di aggiudicazione detratta la cauzione versata con le stesse modalità di cui sopra. Maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la Cancelleria Esecuzioni Immobiliari di questo Tribunale. Rinvia per il prosieguo all’udienza del 05.02.2009. ESTRATTO CONFORME PER USO PUBBLICITA’. Addì, 03 dicembre 2008 IL CANCELLIERE °°°°°°°°°° SEZIONE ESECUZIONI IMMOBILIARI Il G.E., Dott. Davide Lauro, letti gli atti della procedura esecutiva immobilaire n. 216/89 promossa dalla BANCA NAZIONALE DEL LAVORO c/…, DISPONE Procedersi alla vendita con incanto, con il prezzo da ridurre di 1/5 + 1/5 + 1/5, all’udienza del 05/03/2009, ore, 9.00, degli immobili qui di seguito descritti: LOTTO N. 1: A) Fabbricato “A” a due piani fuori terra adibito ad uffici, mensa e deposito della superficie coperta di circa mq 378; B) Capannone “D” in c.a. della superficie di circa mq. 2400, con attiguo capannone celle frigorifere ed officina di mq. 670, compreso area pavimentata, macchinari e impiantistica; C) Fabbricato “O” a due piani fori terra in c.a.di mq. 87 circa adibito ad uffici a piano terra e abitazione a p.p.; D) Porzione della particella 176 del foglio 17 di circa mq.10.000 bitumata, ove insistono le predette costruzioni, il serbatoio acqua “B” e cabina distrbutore “E”, completa di recinzione in ringhiera in ferro su due lati. Prezzo base del lotto euro 773.445,85 (già ridotto di 1/5) LOTTO N. 2: A) Capannone “F” di circa mq. 525 ed area coperta di mq. 340 circa, n.5 silos “G” in alluminio; B) Gruppo di tre serre agricole”H” di mq. 2.500 in struttura metallica, serra agricola “I” di mq. 400 in struttura in ferro, tre serre agricole “L”, “M”, “N”, in struttura intelaiata in ferro di mq. 2.000 circa ciascuna, complete di impianto elettrico di apertura ed impianto irrigazione a pioggia; C) Porzione di circa mq.3.370 della particella 176 e porzione di circa mq.2.100 della particella 177 del foglio 17, di area di attinenza del capannone “F”, delle serre agricole e della pertinenze, completa di recinzione, su tre lati, in paletti in ferro e rete. Prezzo di Base del lotto euro 290.545,00 (già ridotto di 1/5) Stabilisce per la vendita le seguenti condizioni: Ogni offerente dovrà depositare in Cancelleria entro le ore 12:00 del giorno antecedente l’incanto, unitamente all’istanza di partecipazione all’incanto, una somma pari al 25% del prezzo base (10% per cauzione e 15% per prevedibile importo delle spese di procedura e trasferimento della proprietà) mediante consegna in Cancelleria di assegni circolari non trasferibili intestati all’offerente; le offerte in aumento non potranno essere inferiori a euro 2.582,28 per ogni lotto l’aggiudicatario dovrà depositare entro il termine di 30 giorni dall’incanto il prezzo di aggiudicazione detratta la cauzione versata con le stesse modalità di cui sopra. Maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la Cancelleria Esecuzioni Immobiliari di questo Tribunale. °°°°°°°°°° SEZIONE ESECUZIONI IMMOBILIARI Il G.E., Dott. Davide Lauro, letti gli atti della procedura esecutiva immobilare n. 31/90 promossa dalla BANCA NAZIONALE DEL LAVORO c/…, DISPONE Procedersi alla vendita con incanto, con il prezzo da ridurre di 1/5 + 1/5 + 1/5, all’udienza del 05/03/2009, ore, 9.00, degli immobili qui di seguito descritti: LOTTO UNICO: fabbricato di remota costruzione, sito in Caulonia, largo San Nicolello, 8-10 composto da piani 2 dei quali il piano terra adibito a deposito ed il primo piano ad abitazione, in catasto alla partita n. 2.285, foglio 73, particella 98. Prezzo base d’asta euro 11.878,51 da riderre di 3/5 Stabilisce per la vendita le seguenti condizioni: ogni offerente dovrà depositare in Cancelleria entro le ore 12:00 del giorno non festivo precedente quello della vendita, unitamente ad apposita domanda di partecipazone all’asta, una somma pari al 25% del prezzo base (10% per cauzione e 15% per prevedibile importo delle spese di procedura e trasferimento della proprietà), mediante consegna in Cancelleria di n. 2 assegni circolari non trasferibili intestati all’offerente. le offerte in aumento non potranno essere inferiori a euro 258,23 l’aggiudicatario dovrà depositare entro il termine di 30 giorni dall’incanto il prezzo di aggiudicazione detratta la cauzione versata con le stesse modalità di cui sopra. Maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la Cancelleria Esecuzioni Immobiliari di questo Tribunale. Il Giudice dell’esecuzione Dott. Davide Lauro °°°°°°°°°° CANCELLERIA ESECUZIONI IMMOBILIARI SI RENDE NOTO che il Giudice dell’Esecuzione Dr. DAVIDE LAURO, letti gli atti della Procedura Esecutiva n. 30/1990 promossa da CARICAL DISPONE procedersi alla vendita dei beni immobili indicati nella parte descrittiva dell’allegata ordinanza di vendita alle condizioni ivi previste nei punti da 1. a 28. DESCRIZIONE DEGLI IMMOBILI: LOTTO n. 1: “Unità immobiliare in Marina di Gioiosa J., così composta: 1) n. 2 fabbricati, in parte adibiti a deposito ed in parte adibiti a civile abitazione, censiti al: a) Foglio 5; Part. 512 sub 1, Cat. C/2, Classe 1; consistenza 25 mq., Superficie Catastale 41; Contrada Camocelli Sup. piano T; b) Foglio 5, Part. 512, Sub 2, Cat. C/6, Classe 1, Consistenza 60 mq., Sup. Catastale 92, Contrada Camocelli Sup. piano T; c) Foglio 5, Part. 513, Sub 1, Cat. C/2, Cl. 1, Consistenza 22, Sup. Catastale 31, Contrada Camocelli Superiore, piano T; d) Foglio 5, Part. 512, Sub 3 e Part. 513 Sub 2, Cat. A/3, Classe 1, Consistenza 7 vani, Sip. Catastale 160, Contrada Camocelli Sup. piano I; e) Foglio 5, Part. 512 Sub 4 e Part. 513 sub 3, Cat. Lastrico solare, Sup. Catastale 152, Contrada Camocelli Sup, piano 2; 2) porzione di terreno in Catasto Terreni al Foglio 5, Particella 663, qualità Uliveto, Classe 2, Sup. 50 mq. - Reddito Dom. Euro 0,32, reddito Agrario Euro 0,18” PREZZO BASE: Euro 57.000,00 - CAUZIONE: 10% DEL PREZZO LOTTO n. 2: “Terreno in Marina di Gioiosa Jonica, in Catasto Terreni al foglio 5, Particella 253, qualità Uliveto; Classe 2,

Superficie are 6,88” PREZZO BASE: Euro 2.752,00 - CAUZIONE: 10% DEL PREZZO PRINCIPALI CONDIZIONI DI VENDITA SENZA INCANTO (Per le condizioni complete vedere l’ordinanza di vendita del 24.10.2008 - punti da 1 a 28 - riportata di seguito al presente avviso) La vendita senza incanto, in cui procederà all’esame delle singole offerte ai sensi degli artt. 572 e 573 cpc, avverrà all’udienza del 05.03.2009 alle seguenti condizioni: - entro le ore 12,00 del giorno antecedente la vendita, l’offerente deve presentare nella cancelleria delle esecuzioni immobiliari domanda in bollo (vedi ordinanza di vendita per la compilazione) per partecipare alla vendita senza incanto; - l’offerta deve essere inserita in busta chiusa, al cui esterno non sarà consentito annotare nessun altro elemento e specialmente quelli che possono condurre ad identificare il bene per il quale l’offerta è prestata; - l’offerta deve essere accompagnata dal deposito della cauzione, pari alla decima parte del prezzo offerto, da versare con assegni circolari “NON TRASFERIBILI” intestati all’offerente, che, a cura dell’offerente, dovranno essere inseriti nella medesima busta; - le offerte in aumento, nel caso di cui all’art. 573 cpc, non potranno essere inferiori al 3% del prezzo base; - l’offerente dovrà, nel termine perentorio di gg. 60 dall’aggiudicazione, depositare: - il residuo prezzo, detratto l’importo per cauzione già versato; - l’importo complessivo per le spese collegate alla vendita necessarie per l’emanazione del decreto di trasferimento; - il mancato versamento del prezzo residuo nei termini indicati comporterà la decadenza dell’aggiudicazione e la perdita della cauzione, ed esporrà l’aggiudicatario inadempiente alle conseguenze di cui all’art. 587 co II cpc (richiamato dall’art. 574, III co, cpc); PRINCIPALI CONDIZIONI DI VENDITA CON INCANTO (Per le condizioni complete vedere l’ordinanza di vendita del 24.10.2008 - punti da 1 a 28 - riportata di seguito al presente avviso) Ove si debba procedere ai sensi degli artt. 571, 572 e 573 cpc, il pubblico incanto avverrà all’udienza del 07.05.2009, con il prezzo riportato nell’ordinanza di vendita alle seguenti condizioni: - ciascun offerente, tranne il debitore e tutti i soggetti per legge non ammessi alla vendita, dovrà depositare, sino all’inizio effettivo dell’udienza di vendita, unitamente all’istanza di partecipazione all’incanto (non in busta chiusa), una somma pari al 10% del prezzo base d’asta sopraindicato a titolo di cauzione, mediante consegna in Cancelleria di assegni circolari NON TRASFERIBILI intestati all’offerente; - le offerte in aumento non potranno essere inferiori al 3% del prezzo base; - se l’offerente non diviene aggiudicatario, la cauzione è restituita nella misura stabilita dall’art. 580 cpc; - l’aggiudicatario, invece, dovrà versare il saldo e l’importo delle spese secondo quanto previsto per la vendita senza incanto, ferma restando la decadenza di cui all’art. 587 cpc in caso di mancato deposito. IL SITO INTERNET SUL QUALE E’ PUBBLICATA LA RELAZIONE DI STIMA è: www.aste.eugenius.it - Custode Giudiziario: Dr.ssa Maria Laura VIGNA (Tel. 0964.380653). Maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la Cancelleria Esecuzioni Immobiliari di questo Tribunale e/o presso il custode giudiziario. ESTRATTO CONFORME PER USO PUBBLICITA’. Locri, 09 dicembre 2008 - ORDINANZA DI VENDITA TRIBUNALE DI LOCRI - Sezione Civile - Esecuzioni R.Es. Imm.: 30/1990 IL GIUDICE DELL’ESECUZIONE, ..... OMISSIS...., ORDINA ai debitori di fornire al nuovo custode il rendiconto dell’attività svolta fino ad oggi, nonché ogni documento necessario al fine di adempiere compiutamente l’incarico affidatogli; - DISPONE PROCEDERSI ALLA VENDITA DEGLI IMMOBILI SU DESCRITTI; - STABILISCE per la vendita, che avverrà senza incanto e, successivamente, nei soli casi previsti nuovo testo dell’art. 569 cpc, con il metodo dell’incanto, alle seguenti condizioni: 1) L’immobile pignorato sarà posto in vendita, a corpo, nella consistenza indicata nella perizia di stima (dell’Ing. U. MISURACA) da intendersi qui per intero richiamata e trascritta, anche con riferimento alla condizione strutturale e urbanistica del bene; 2) ognuno, tranne il debitore, è ammesso a offrire per l’acquisto dell’immobile pignorato personalmente o a mezzo di procuratore legale, anche per persona da nominare (art. 579 cpc, ultimo comma); 3) entro le ore 12,00 del giorno antecedente la vendita, l’offerente deve presentare, anche a mezzo di persona diversa, nella cancelleria delle esecuzioni immobiliari DOMANDA IN BOLLO per partecipare alla vendita senza incanto, contenente A) l’indicazione del prezzo che si intende offrire (che, a pena di inefficacia, non può essere inferiore al prezzo base indicato poc’anzi, salve eventuali e successive riduzioni); B) la data della vendita e la procedura cui si riferisce; C) le generalità (compreso il codice fiscale) proprie e - se in regime di comunione legale del coniuge; D) l’indicazione della volontà di avvalersi, ove ne sussistano i presupposti, dei benefici fiscali per la prima casa; E) le indicazioni circa il tempo (comunque non superiore a 60 giorni dalla aggiudicazione, limite che si riterrà implicitamente ricollegato nel massimo, alla mancata indicazione di un termine diverso), il modo del pagamento e ogni altro elemento utile alla valutazione dell’offerta; F) la dichiarazione di aver letto la relazione di stima (consultabile sull’apposito sito internet o presso la cancelleria esecuzioni) e di averne compreso il contenuto ed, inoltre, di conoscere lo stato dell’immobile; G) copia di valido documento di identità del soggetto che sottoscrive l’offerta; H) in caso di offerta presentata per conto e per nome di una società, certificato della Cancelleria Commerciale dal quale risulti la costituzione della società ed i poteri conferiti all’offerente in udienza nonché l’indicazione della partita IVA: I) la dichiarazione di residenza o l’elezione di domicilio nel comune nel quale ha sede il Tribunale competente per l’esecuzione (art. 174 disp. att. cod. proc. civ.), pena l’effettuazione delle comunicazioni presso la cancelleria dello stesso ufficio; L) la sottoscrizione dei genitori esercenti la potestà e l’autorizzazione del giudice tutelare ove l’offerente sia un minore; 4) l’offerta deve essere inserita in una busta chiusa, al cui esterno il cancelliere annoterà esclusivamente: A) il nome del giudice dell’esecuzione o del professionista delegato che provvederà alla vendita; B) la data fissata per l’esame delle offerte: C) i dati della persona che materialmente ha provveduto al deposito; non sarà consentito annotare nessun altro elemento, e specialmente quelli che possono condurre ad identificare il bene per il quale l’offerta è prestata; 5) l’offerta deve essere accompagnata dal deposito della cauzione, pari alla decima parte dl prezzo offerto, da versare tramite assegni circolari NON TRASFERIBILI intestati all’offerente, che a cura dell’offerente stesso, dovranno essere inseriti nella medesima busta; 6) l’offerta non sarà considerata efficace: A) se perviene oltre il termine appositamente indicato; B) se è inferiore al prezzo base, eventualmente ribassato; C) se l’offerente non presta cauzione, con le modalità e nella misura appena indicate; 7) l’offerta si considera irrevocabile ad eccezione delle ipotesi in cui: A) il giudice, in presenza di pi offerte valide, disponga la gara tra gli offerenti (art. 573 cpc); B) il giudice, nonostante le offerte, ordini l’incanto (es. art. 572 cpc); C) siano decorsi centoventi giorni dalla sua presentazione e la stessa non sia stata accolta; 8) l’offerente (od il procuratore legale a norma degli artt. 571 e 579 c.p.c.) dovrà presentarsi il giorno fissato presso il Tribunale di Locri, sala delle pubbliche udienze, ore 9,00 e ss., per assistere all’esame delle offerte; 9) l’udienza di vendita è fissata per il giorno 05.03.2009, e si terrà presso il Tribunale di Locri, sala delle


36 pubbliche udienze, ore 9,00 e ss.; ivi si procederà all’esame delle singole offerte, ai sensi degli artt. 572 (per l’ipotesi in cui vi sia una sola offerta) e 573 cpc (ove vi siano più offerte); 10 )in presenza di più offerte valide, alla stessa udienza si inviteranno gli offerenti alla gara di cui all’art. 573 cpc, ove le offerte in aumento non potranno essere inferiori al 3% DEL PREZZO BASE. 11) in caso di mancata aggiudicazione, l’importo versato a titolo di cauzione verrà restituito alla chiusura delle operazioni di vendita; 12) in caso di aggiudicazione, l’offerente nel termine perentorio di gg. 60 dall’aggiudicazione, dovrà versare il saldo prezzo, detratto l’importo della cauzione, in un libretto di deposito postale intestato alla Procedura e vincolato all’ordine del Giudice dell’Esecuzione; 13) in caso di aggiudicazione, inoltre, l’offerente dovrà versare nel medesimo libretto di deposito (intestato alla Procedura e vincolato all’ordine del Giudice dell’esecuzione), e nello stesso termine, l’importo complessivo delle spese collegate alla vendita, che saranno all’uopo comunicate dalla cancelleria e che saranno necessarie per l’emanazione del decreto di trasferimento; 14) il mancato versamento del prezzo residuo nei termini indicati comporterà la decadenza dall’aggiudicazione e la perdita della cauzione, ed esporrà l’aggiudicatario inadempiente alle conseguenze di cui all’art. 587 co II cpc (richiamato dall’art. 574, III co., cpc); 15) maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la cancelleria del Tribunale di Locri, oppure presso il custode giudiziario; 16) la presente ordinanza dovrà essere affissa almeno 45 giorni prima del termine fissato per la presentazione delle offerte, all’Albo del Tribunale di Locri per tre giorni continui a cura della Cancelleria - nel rispetto del combinato disposto degli artt. 490 e 570 cpc e dovrà contenere: A) gli estremi identificativi del bene previsti nell’art. 555 cpc; B) il valore dell’immobile determinato a norma dell’art. 568 cpc; C) il sito Internet sul quale è pubblicata la relativa relazione di stima; D) il nome ed il recapito telefonico del custode nominato in sostituzione del debitore, con l’avvertimento che maggiori informazioni possono essere fornite dalla cancelleria del Tribunale o dal predetto custode; 17) la stessa ordinanza, sempre 45 giorni prima del termine per la presentazione delle offerte, dovrà essere pubblicata sia mediante manifesti murali da affiggersi nei Comuni di Marina di Gioiosa J., Siderno e Roccella J. (invitanto all’uopo il creditore ad allegare copia di n. 1 manifesto murale; fattura relativa alle spese di stampa dei manifesti murali e fattura relativa alle spese di affissione dei manifesti murali) nonché mediante pubblicazione per una volta su PROGETTO ASTE (quotidiano Il Domani + periodico Aste + Internet Eugenius), a cura del creditore procedente; in particolare: A) fatture e copie dei manifesti murali dovranno essere depositate in Cancelleria, fino all’udienza di vendita; B) l’attestato di avvenuta pubblicazione sul PROGETTO ASTE dovrà essere inviato mediante fax direttamente dalla società che gestisce il servizio (Mediatag s.p.a.) presso la Cancelleria del Tribunale, al n. 0964.20732; 18) ove si debba procedere all’incanto, e cioè per il caso in cui non siano proposte offerte d’acquisto entro il termine stabilito, ovvero per il caso in cui le stesse non siano efficaci ai sensi dell’art. 571, ovvero per il caso in cui si verifichi una delle circostanze previste dall’art. 572, terzo comma, ovvero per il caso, infine, in cui la vendita senza incanto non abbia luogo per qualsiasi altra ragione (es.: gara in aumento non tenuta per mancanza di adesioni, art. 573 cpc), si fissa fin d’ora per l’udienza del 07.05.2009 il pubblico incanto, che avverrà secondo quanto previsto nei punti che precedono, ad eccezione di quanto appresso specificato; 19) ciascun offerente, tranne il debitore e tutti i soggetti per legge non ammessi alla vendita, dovrà depositare, sino all’inizio effettivo dell’udienza di vendita, unitamente all’istanza di partecipazione all’incanto (non in busta chiusa), una somma pari al 10% del prezzo base d’asta sopraindicato a titolo di cauzione, mediante consegna in Cancelleria - Ufficio Esecuzioni Immobliari - di assegni circolari NON TRASFERIBILI intestati all’offerente; 20) la domanda di partecipazione all’incanto dovrà riportare le complete generalità dell’offerente, l’indicazione del codice fiscale e, nell’ipotesi di persona coniugata, il regime patrimoniale prescelto ed i dati del coniuge; in caso di offerta presentata per conto e per nome di una società, dovrà essere prodotto Certificato della Cancelleria Commerciale dal quale risulti la costituzione della società ed i poteri conferiti all’offerente in udienza nonché l’indicazione della Partita IVA; in tale istanza dovrà essere anche indicato se l’offerente intende avvalersi delle agevolazioni previste per l’acquisto della prima casa; 21) le forme di pubblicità sono le stesse previste per la vendita senza incanto, con la differenza che il termine di 45 giorni deve essere calcolato a ritroso dalla data dell’incanto; 22) se l’offerente non diviene aggiudicatario, la cauzione è immediatamente restituita dopo la chiusura dell’incanto, salvo che lo stesso non abbia omesso di partecipare al medesimo, personalmente o a mezzo di procuratore speciale, senza documentato e giustificato motivo; in tal caso la cauzione è restituita solo nella misura dei nove decimi dell’intero e la restante parte è trattenuta alla procedura in vista della futura distribuzione; 23) l’aggiudicatario, invece, dovrà versare il saldo e l’importo delle spese secondo quanto previsto ai punti 12 e 13, ferma restando la decadenza di cui all’art. 587 cpc in caso di mancato deposito; 24) ad incanto avvenuto, potranno essere presentate in Cancelleria offerte di acquisto entro il termine di giorni dieci, ma non saranno efficaci se il prezzo offerto non sarà superiore di almeno 1/5 superiore rispetto a quello raggiunto in sede d’incanto (art. 584 cpc) e se l’offerta non sarà accompagnata dal deposito di una somma pari al 10% del maggior prezzo nella stessa indicato, da imputarsi a cauzione; 25) le offerte in aumento andranno effettuate in Cancelleria con le forme di cui all’art. 571 cpc (cfr. punti 2, 3 e 4), prestando cauzione per una somma pari al doppio della cauzione versata per partecipare all’incanto; 26) su tali offerte il giudice, verificatone la regolarità, indìce la gara, cui possono partecipare, oltre gli offerenti in aumento e l’aggiudicatario, anche gli offerenti al precedente incanto che, entro il termine appositamente fissato abbiano integrato la cauzione nella misura di cui al punto 24); 27) se nessuno degli offerenti in aumento partecipa alla gara indetta a norma del terzo comma, l’aggiudicazione diventa definitiva, ed il giudice pronuncia a carico degli offerenti di cui al primo comma, salvo che ricorra un documentato e giustificato motivo, la perdita della cauzione, il cui importo è trattenuto come rinveniente a tutti gli effetti dell’esecuzione; 28) alla medesima udienza fissata per l’incanto, ove lo stesso vada deserto, si procederà a valutare le istanze di assegnazione eventualmente depositate, oppure ad adottare i provvedimenti di cui all’art. 591 cpc (amministrazione giudiziaria o nuovo esperimento di vendita); FISSA Entro 45 giorni dalla data fissata per il deposito delle offerte di acquisto il termine entro il quale la presente ordinanza deve essere notificata, a cura del creditore che ha chiesto la vendita, ai creditori iscritti e non comparsi, ove presenti. ...... OMISSIS....... Si comunichi, anche al custode. LOCRI, 24 ottobre 2008 F.to IL GIUDICE DELL’ESECUZIONE Dott. DAVIDE LAURO °°°°°°°°°° CANCELLERIA ESECUZIONI IMMOBILIARI SI RENDE NOTO che il Giudice dell’esecuzione, Dr. DAVIDE LAURO, letti gli atti della procedura Esecutiva n. 60/05 promossa da INTESA GESTIONE CREDITI SpA, DISPONE

GENNAIO 2009

procedersi alla vendita dei beni immobili indicati nella parte descrittiva dell’allegata ordinanza di vendita alle condizioni ivi previste nei punti da 1. a 29. DESCRIZIONE DEGLI IMMOBILI: LOTTO UNICO: “Diritto di proprietà sul capannone ubicato nel Comune di Grotteria, contrada Marcinà, riportato nel catasto al foglio 45, particella 152 sub 2” PREZZO BASE: Euro 84.000,00 - CAUZIONE: 10% DEL PREZZO PRINCIPALI CONDIZIONI DI VENDITA SENZA INCANTO (Per quanto non indicato vedere l’ordinanza di vendita del 23.03.07 (punti da 1 a 29) riportata di seguito al presente avviso) La vendita senza incanto, in cui procederà all’esame delle singole offerte ai sensi degli artt. 573 e 573 cpc, avverrà all’udienza del 05.03.2009 alle seguenti condizioni: - entro le ore 12,00 del giorno antecedente la vendita, l’offerente deve presentare nella cancelleria delle esecuzioni immobiliari domanda in bollo (vedi ordinanza di vendita per la compilazione) per partecipare alla vendita senza incanto; - l’offerta deve essere inserita in busta chiusa, al cui esterno non sarà consentito annotare nessun altro elemento e specialmente quelli che possono condurre ad identificare il bene per il quale l’offerta è prestata; - l’offerta deve essere accompagnata dal deposito della cauzione, pari alla decima parte del prezzo offerto, da versare con assegni circolari “NON TRASFERIBILI” intestati all’offerente, che, a cura dell’offerente, dovranno essere inseriti nella medesima busta; - le offerte in aumento, nel caso di cui all’art. 573 cpc, non potranno essere inferiori al 3% del prezzo base; - l’offerente dovrà, nel termine perentorio di gg. 60 dall’aggiudicazione, depositare: - il residuo prezzo, detratto l’importo per cauzione già versato; - l’importo complessivo per le spese collegate alla vendita necessarie per l’emanazione del decreto di trasferimento; - il mancato versamento del prezzo residuo nei termini indicati comporterà la decadenza dell’aggiudicazione e la perdita della cauzione, ed esporrà l’aggiudicatario inadempiente alle conseguenze di cui all’art. 587 co II cpc (richiamato dall’art. 574, III co, cpc); - l’offerente dovrà, nel termine perentorio di gg. 60 dall’aggiudicazione, depositare: - il residuo prezzo, detratto l’importo per cauzione già versato; - l’importo complessivo per le spese collegate alla vendita necessarie per l’emanazione del decreto di trasferimento; - il mancato versamento del prezzo residuo nei termini indicati comporterà la decadenza dell’aggiudicazione e la perdita della cauzione, ed esporrà l’aggiudicatario inadempiente alle conseguenze di cui all’art. 587 co II cpc (richiamato dall’art. 574, III co, cpc); PRINCIPALI CONDIZIONI DI VENDITA CON INCANTO (Per quanto non indicato vedere l’ordinanza di vendita del 23.03.07 (punti da 1 a 29) riportata di seguito al presente avviso) Ove si debba procedere ai sensi degli artt. 571, 572 e 573 cpc, il pubblico incanto avverrà all’udienza del 07.05.2009, con il prezzo riportato nell’ordinanza di vendita DA RIDURRE DI 1/4, alle seguenti condizioni: - ciascun offerente, tranne il debitore e tutti i soggetti per legge non ammessi alla vendita, dovrà depoditare, sino all’inizio effettivo dell’udienza di vendita, unitamente all’istanza di partecipazione all’incanto (non in busta chiusa), una somma pari al 10% del prezzo base d’asta sopraindicato a titolo di cauzione, mediante consegna in Cancelleria di assegni circolari NON TRASFERIBILI intestati all’offerente; - le offerte in aumento non potranno essere inferiori al 3% del prezzo base; - se l’offerente non diviene aggiudicatario, la cauzione è restituita nella misura stabilita dall’art. 680 cpc; - l’aggiudicatario, invece, dovrà versare il saldo e l’importo delle spese secondo quanto previsto per la vendita senza incanto, ferma restando la decadenza di cui all’art. 587 cpc in caso di mancato deposito. IL SITO INTERNET SUL QUALE E’ PUBBLICATA LA RELAZIONE DI STIMA è: www.aste.eugenius.it - Custode Giudiziario: Avv. Luisa SORRENTI (tel. 0964.235009) Maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la Cancelleria Esecuzioni Immobiliari di questo Tribunale e/o presso il custode giudiziario. ESTRATTO CONFORME PER USO PUBBLICITA’. Locri, 16 gennaio 2009 - ORDINANZA DI VENDITA TRIBUNALE DI LOCRI Sezione Civile - Esecuzioni R.E. Imm.: 60/2005 IL GIUDICE DELL’ESECUZIONE, ..... OMISSIS ...., ORDINA ai debitori di fornire al nuovo custode il rendiconto dell’attività svolta fino ad oggi, nonché ogni documento necessario al fine di adempiere compiutamente l’incarico affidatogli; - DISPONE PROCEDERSI ALLA VENDITA DEGLI IMMOBILI SU DESCRITTI; - STABILISCE per la vendita, che avverrà senza incanto e, successivamente, nei soli casi previsti nuovo testo dell’art. 569 cpc, con il metodo dell’incanto, alle seguenti condizioni: 1) L’immobile pignorato sarà posto in vendita nella consistenza indicata nella perizia di stima che deve intendersi qui per intero richiamata e trascritta, anche con riferimento alla condizione urbanistica del bene; 2) ognuno, tranne il debitore, è ammesso a offrire per l’acquisto dell’immobile pignorato personalmente o a mezzo di procuratore legale, anche per persona da nominare (art. 579, ultimo comma); 3) entro le ore 12,00 del giorno antecedente la vendita, l’offerente deve presentare, anche a mezzo di persona diversa, nella cancelleria delle esecuzioni immobiliari DOMANDA IN BOLLO per partecipare alla vendita senza incanto, contenente A) l’indicazione del prezzo che si intende offrire (che, a pena di efficacia, non può essere inferiore del prezzo base suindicato, salve eventuali e successive riduzioni); B) la data della vendita e la procedura cui si riferisce; C) le generalità (compreso il codice fiscale) proprie e - se in regime di comunione legale del coniuge; D) l’indicazione della volontà di avvalersi, ve ne sussistano i presupposti, dei benefici fiscali per la prima casa; E) le indicazioni circa il tempo (comunque non superiore a 60 giorni dalla aggiudicazione, limite che si riterrà implicitamente ricollegato nel massimo, alla mancata indicazione di un termine diverso), il modo del pagamento o ogni altro elemento utile alla valutazione dell’offerta; F) la dichiarazioe di aver letto la relazione di stima (consultabile sull’apposito sito internet o presso la cancelleria esecuzioni) e di averne compreso il contenuto ed, inoltre, di conoscere lo stato dell’immobile; G) copia di valido documento di identità del soggetto che sottoscrive l’offerta; H) in caso di offerta presentata per conto e per nome di una società, certificato della Cancelleria del Tribunale dal quale risulti la costituzione della società ed i poteri conferiti all’offerente in udienza nonché l’indicazione della partita IVA: I) la dichiarazione di residenza o l’elezione di domicilio nel comune nel quale ha sede il Tribunale competente per l’esecuzione (art. 174 disp. att. cod. proc. civ.), pena l’effettuazione delle comunicazioni presso la cancelleria dello stesso ufficio; L) la sottoscrizione dei genitori esercenti l potestà e l’autorizzazione del giudice tutelare ove l’offerente sia un minore; 4) l’offerta deve essere inserita in una busta chiusa, al cui esterno il cancelliere annoterà esclusivamente: A) il nome del giudice dell’esecuzione o del professionista delegato che provvederà alla vendita; B) la data fissata per l’esame delle offerte: C) i dati della persona che materialmente ha provveduto al deposito; non sarà consentito annotare nessun altro elemento, e specialmente quelli che possono condurre ad identificare il bene per il quale l’offerta è prestata; 5) l’offerta deve essere accompagnata dal deposito della cauzione, pari alla decima parte dl prezzo offerto, da versare tramite assegni circolari NON TRASFERIBILI intestati all’offerente, che a cura dell’offerente stesso, dovranno essere inseriti nella medesima busta; 6) l’offerta non sarà considerata efficace: A) se per-

viene oltre il termine appositamente indicato; B) se è inferiore al prezzo base, eventualmente ribassato; C) se l’offerente non presta cauzione, con le modalità e nella misura appena indicate; 7) l’offerta si considera irrevocabile ad eccezione delle ipotesi in cui: A) il giudice, in presenza di più offerte valide, disponga la gara tra gli offerenti (art. 573 cpc); B) il giudice, nonostante le offerte, ordini l’incanto (es. art. 572 cpc); C) siano decorsi centoventi giorni dalla sua presentazione e la stessa non sia stata accolta; 8) l’offerente (od il procuratore legale a norma degli artt. 571 e 579 c.p.c.) dovrà presentarsi il giorno fissato presso il Tribunale di Locri, sala delle pubbliche udienze, ore 9,00 e ss., per assistere all’esame delle offerte; 9) l’udienza di vendita è fissata per il giorno 27.07.2007, e si terrà presso il Tribunale di Locri, sala delle pubbliche udienze, ore 9,00 e ss.; si procederà all’esame delle singole offerte, ai sensi degli artt. 572 (per l’ipotesi in cui vi sia una sola offerta) e 573 cpc (ove vi siano più offerte); 10) in presenza di più offerte valide, alla stessa udienza si inviteranno gli offerenti alla gara di cui all’art. 573 cpc, ove le offerte in aumento non potranno essere inferiori al 3% DEL PREZZO BASE. 11) in caso di mancata aggiudicazione, l’importo versato a titolo di cauzione verrà restituito alla chiusura delle operazioni di vendita; 12) in caso di aggiudicazione, l’offerente: 13) potrà avvalersi della facoltà di subingresso nel mutuo, assumendosene gli obblighi relativi, secondo quanto indicato nell’art. 41 comma V T.U.B. (versamento alla banca di quanto dovuto per rate scadute, accessori e spese entro 15 gg. dall’aggiudicazione); - nel termine perentorio di gg. 50 dall’aggiudicazione, dovrà versare direttamente alla banca mutuante INTESA GESTIONE CREDITI SPA la parte di prezzo corrispondente al credito della medesima vanto per capitale, accessori e spese (salva la facoltà di subingresso nel mutuo, di cui infra); - a tal fine sarà l’Istituto che potrà avvalersi della facoltà di subingresso nel mutuo, mutuante a comunicare tempestivamente l’importo del credito; - nel termmine di gg. 60 dall’aggiudicazione dovrà versare l’eventuale differenza fra il prezzo di aggiudicazione e le somme già versate alla banca, detratto l’importo della cauzione, in un libretto di deposito postale intestato alla Procedura e vincolato all’ordine del Giudice dell’Esecuzione acceso presso un qualsiasi Istituto bancario; 14) in caso di aggiudicazione, inoltre, l’offerente dovrà versare nel medesimo libretto di deposito (intestato alla Procedura e vincolato all’ordine del Giudice dell’esecuzione), e nello stesso termine, l’importo complessivo delle spese collegate alla vendita, che saranno all’uopo comunicate dalla cancelleria e che saranno necessarie per l’emanazione del decreto di trasferimento; 15) il mancato versamento del prezzo residuo nei termini indicati comporterà la decadenza dell’aggiudicazione e la perdita della cauzione, ed esporrà l’aggiudicatario inadempiente alle conseguenze di cui all’art. 587 co II cpc (richiamato dall’art. 574, III co., cpc); 16) maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la cancelleria del Tribunale di Locri oppure presso il custode giudiziario, Avv. L. SORRENTI; 17) la presente ordinanza dovrà essere affissa almeno 45 giorni prima del termine fissato per la presentazione delle offerte, all’Albo del Tribunale di Locri per tre giorni continui a cura della Cancelleria - nel rispetto del combinato disposto degli artt. 490 e 570 cpc e dovrà contenere: A) gli estremi identificativi del bene previsti nell’art. 555 cpc; B) il valore dell’immobile determinato a norma dell’art. 568 cpc; C) il sito Internet sul quale è pubblicata la relativa relazione di stima; D) il nome ed il recapito telefonico del custode nominato in sostituzione del debitore, con l’avvertimento che maggiori informazioni possono essere fornite dalla cancelleria del Tribunale o dal predetto custode; 18) la stessa ordinanza, sempre 45 giorni prima del termine per la presentazione delle offerte, dovrà essere pubblicata sia mediante manifesti murali da affiggersi nei Comuni di Siderno, Grotteria, Gioiosa Jonica (invitanto all’uopo il creditore ad allegare copia di n. 1 manifesto murale; fattura relativa alle spese di stampa dei manifesti murali e fattura relativa alle spese di affissione dei manifesti murali) nonché mediante pubblicazione per una volta su PROGETTO ASTE (quotidiano Il Domani + periodico Aste + Internet Eugenius), a cura del creditore procedente; in particolare: A) fatture e copie dei manifesti murali dovranno essere depositate in Cancelleria, fino all’udienza di vendita; B) l’attestato di avvenuta pubblicazione sul PROGETTO ASTE dovrà essere inviato mediante fax direttamente dalla società che gestisce il servizio (mediatag s.p.a.) presso la Cancelleria del Tribunale, al n. 0964.20732; 19) ove si debba procedere all’incanto, e cioè per il caso in cui non siano proposte offerte d’acquisto entro il termine stabilito, ovvero per il caso in cui le stesse non siano efficaci ai sensi dell’art. 571, ovvero per il caso in cui si verifichi una delle circostanze previste dall’art. 572, terzo comma, ovvero per il caso, infine, in cui la vendita senza incanto non abbia luogo a qualsiasi altra ragione (es.: gara in aumento non tenuta per mancanza di adesioni, art. 573 cpc), si fissa fin d’ora per l’udienza del 23.11.2007 il pubblico incanto, che avverrà secondo quanto previsto nei punti che precedono, ad eccezione di quanto appresso specificato; 20) ciascun offerente, tranne il debitore e tutti i soggetti per legge non ammessi alla vendita, dovrà depositare, sino all’inizio effettivo dell’udienza di vendita, dovrà depositare, sino all’inizio effettivo dell’udienza di vendita, unitamente all’istanza di partecipazione all’incanto (non in busta chiusa), una somma pari al 10% del prezzo base sopraindicato a titolo di cauzione, mediante consegna in Cancelleria - Ufficio Esecuzioni Immobliari - di assegni circolari NON TRASFERIBILI intestati all’offerente; 21) la domanda di partecipazione all’incanto dovrà riportare le complete generalità dell’offerente, l’indicazione del codice fiscale e, nell’ipotesi di persona coniugata, il regime patrimoniale prescelto ed i dati del coniuge; in caso di offerta presentata per conto e per nome di una società, dovrà essere prodotto Certificato della Cancelleria Commerciale dal quale risulti la costituzione della società ed i poteri conferiti all’offerente in udienza nonché l’indicazione della Partita IVA; in tale istanza dovrà essere anche indicato se l’offerente intende avvalersi delle agevolazioni previste per l’acquisto della prima casa; 22) le forme di pubblicità sono le stesse previste per la vendita senza incanto, con la differenza che il termine di 45 giorni deve essere calcolato a ritroso dalla data dell’incanto; 23) se l’offerente non diviene aggiudicatario, la cauzione è immediatamente restituita dopo la chiusura dell’incanto, salvo che lo stesso non abbia omesso di partecipare al medesimo, personalmente o a mezzo di procuratore speciale, senza documentato e giustificato motivo; in tal caso la cauzione è restituita solo nella misura dei nove decimi dell’intero e la restante parte è trattenuta alla procedura in vista della futura distribuzione; 24) l’aggiudicatario, invece, dovrà versare il saldo e l’importo delle spese secondo quanto previsto ai punti 12 e 13, ferma restando la decadenza di cui all’art. 587 cpc in caso di mancato deposito; 25) ad incanto avvenuto, potranno essere presentate in Cancelleria offerte di acquisto entro il termine di giorni dieci, ma non saranno efficaci se il prezzo offerto non sarà superiore di almeno 1/5 superiore rispetto a quello raggiunto in sede d’incanto (art. 584 cpc) e se l’offerta non sarà accompagnata dal deposito di una somma pari al 10% del maggior prezzo nella stessa indicato, da imputarsi a cauzione; 26) le offerte in aumento andranno effettuate in Cancelleria con le firme di cui all’art. 571 cpc (cfr. punti 2, 3 e 4), prestando cauzione per una somma pari al doppio della cauzione versata per partecipare all’incanto; 27) su tali offerte il giudice, verificatone la regolarità, indìce la gara, cui possono partecipare, oltre gli offerenti in aumento e l’aggiudicatario, anche gli offerenti al precedente incanto che, entro il termine appositamente fissato abbiano

integrato la cauzione nella misuta di cui al punto 24); 28) se nessuno degli offerenti in aumento partecipa alla gara indetta a norma del terzo comma, l’aggiudicazione diventa definitiva, ed il giudice pronuncia a carico degli offerenti di cui al primo comma, salvo che ricorra un documentato e giustificato motivo, la perdita della cauzione, il cui importo è trattenuto come rinveniente a tutti gli effetti dell’esecuzione; 29) alla medesima udienza fissata per l’incanto, ove lo stesso vada deserto, si procederà a valutare le istanze di assegnazione eventualmente depositate, oppure ad adottare i provvedimenti di cui all’art. 591 cpc (ammissione giudiziaria o nuovo esperimento di vendita); FISSA Entro 45 giorni dalla data fissata per il deposito delle offerte di acquisto il termine entro il quale la presente ordinanza deve essere notificata, a cura del creditore che ha chiesto la vendita, ai creditori iscritti e non comparsi, ove presenti. Si comunichi, anche al custode. LOCRI, 23 marzo 2007 F.to IL GIUDICE DELL’ESECUZIONE Dott. DAVIDE LAURO °°°°°°°°°° CANCELLERI ESECUZIONI IMMOBILIARI SI RENDE NOTO che il Giudice dell’esecuzione, Dr. DAVIDE LAURO, letti gli atti della Procedura Esecutiva n. 62/94 promossa da BANCO DI NAPOLI ORDINA LA VENDITA CON INCANTO DEI SEGUENTI BENI IMMOBILI: 1° LOTTO: Unità immobiliare per civile abitazione costituita da un fabbricato ad un piano fuori terra sito nel Comune di Siderno località Letticugna realizzato su terreno riportato nel NCT alla partita 75884 foglio di mappa 30 particella 163 di are 00.01.10 Prezzo base del lotto: Euro 27.620,00 Deposito per cauzione: euro 2.762,00 Deposito per spese: euro 4.143,00 2° LOTTO: Unità immobiliare per civile abitazione di tipo economico posta al piano terra di un fabbricato sito nel Comune di Siderno località Letticugna realizzato su terreno riportato nel NCEU alla partita 4285 foglio di mappa 30 particella 554 sub 2 cat. A/3 classe 3^ vani 2,5 Prezzo base del lotto: Euro 12.760,00 Deposito per cauzione: euro 1.276,00 Deposito per spese: euro 1.914,00 L’incanto avverrà, con il prezzo DA RIDURRE DI 1/5+1/5, all’udienza del 27.02.2009, ore 9,00, davanti a sé nella presente sede. STABILISCE PER LA VENDITA LE SEGUENTI CONDIZIONI: Ogni offerente dovrà depositare in Cancelleria sino all’inizio effettivo dell’udienza di vendita, unitamente all’istanza di partecipazione all’incanto, una somma pari al 10% del prezzo base per cauzione e 15% per prevedibile importo delle spese di procedura e trasferimento della proprietà, mediante consegna in Cancelleria di n. 2 assegni circolari non trasferibili intestati all’offerente. Le offerte in aumento non potranno essere inferiori ad Euro 750,00 per il 1° Lotto ed Euro 400,00 per il 2° Lotto. L’aggiudicatario dovrà depositare entro il termine di 60 giorni dall’incanto il prezzo di aggiudicazione detratta la cauzione versata con le stesse modalità di cui sopra. Maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la Cancelleria Esecuzioni Immobiliari di questo Tribunale. Rinvia per il prosieguo all’udienza del 27.02.2009. ESTRATTO CONFORME PER USO PUBBLICITA’. Addì, 19 gennaio 2009 IL CANCELLIERE °°°°°°°°°° CANCELLERIA ESECUZIONE IMMOBILIARE SI RENDE NOTO che il Giudice dell’Esecuzione, DR.SSA Francesca REALE, letti gli atti della Procedura Esecutiva n. 81/1986 promossa da Monte Dei Paschi Di Siena SpA. ORDINA LA VENDITA CON INCANTO DEI SEGUENTI BENI IMMOBILIARI: Ordinanza del 15.5.2007 LOTTO N. 1 “Fabbricato sito in Bovalino al Viale Kennedy in Contrada “Pomadonna”, in catasto alla partita n. 2433, foglio di mappa n.10 particella n. 423 sub 6 piano terra con diritto di comproprietà indivisa sul cortile esteso complessivamente mq. 510 posto sul lato mare a servizio dell’intero stabile”. PREZZO A BASE D’ASTA (escluse imposta e tasse dovute) Euro 23.240,00 AUMENTO MINIMO Euro 500,00 DEPOSITO PER SPESE Euro 3.600,00 DEPOSITO PER CAUZIONE Euro 2.400,00 LOTTO N.2 “Fabbricato sito in Bovalino al Viale Kennedy in Contrada “Pomadonna”, in catasto alla partita n. 2433, foglio di mappa n.10, particella n. 423 sub 7 piano terra con diritto di comproprietà indivisa sul cortile esteso complessivamente mq. 510 posto sul lato mare a servizio dell’intero stabile”. PREZZO A BASE D’ASTA (escluse imposte e tasse dovute) Euro 26.000,00 AUMENTO MINIMO Euro 500,00 DEPOSITO PER SPESE Euro 4.000,00 DEPOSITO PER CAUZIONE Euro 2.600,00 LOTTO N. 3 “Fabbricato sito in Bovalino Viale Kennedy in Contrada “Pomadonna”, in catasto alla partita n. 2433, foglio di mappa n.10, particella n. 423 sub 8 piano terra con diritto di comproprietà indivisa sul cortile esteso complessivamente mq. 510 posto sul lato mare a servizio dell’intero stabile”. PREZZO BASE D’ASTA (escluse imposte e tasse dovute) Euro 11.800,00 AUMENTO MINIMO Euro 500,00 DEPOSITO PER SPESE Euro 2.000,00 DEPOSITO PER CAUZIONE Euro 1.200,00 LOTTO N. 4 “Fabbricato sito in Bovalino al Viale Kennedy in Contrada “Pomadonna”, in catasto alla partita n. 2433, foglio di mappa n.10, particella n. 423 sub 2 piano primo con ingresso dal vano scale, con annesso ripostiglio al piano terra e con diritto di comproprietà indivisa sul cortile esteso complessivamente mq. 510 posto sul lato mare a servizio dell’intero stabile”. PREZZO BASE D’ASTA Euro 57.800,00 AUMENTO MINIMO Euro 1.000,00 DEPOSITO PER SPESE Euro 9.000,00 DEPOSITO PER CAUZIONE Euro 6.000,00 LOTTO N. 5 “Lastrico solare posto a copertura del III° piano fuori terra facente parte dello stabile sito in Bovalino al Viale Kennedy in Contrada “Pomadonna”; tale lastrico è riportato in catasto alla partita n. 2433, foglio di mappa n.10, particella n. 423 sub 4 e vi è connesso diritto di comproprietà indivisa sul cortile esteso complessivamente mq. 510 posto sul lato mare a servizio dell’intero stabile” PREZZO BASE D’ASTA (escluse imposte e tasse dovute) Euro 10.300,00 AUMENTO MINIMO Euro 500,00 DEPOSITO PER SPESE Euro 1.800,00 DEPOSITO PER CAUZIONE Euro 1.100,00 L’incanto avverrà, con il prezzo DA RIBASSARE DI 1/5, all’udienza del 18.03.2009, ore 9.00, davanti a sè nella presente sede, ed in secondo esperimento in data......alle stesse condizioni e con le stesse modalità. Stabilisce per la vendita le seguenti condizioni: Ogni offerta dovrà depositare in Cancelleria sino alle ore 13.00 del giorno precedente dell’udienza di vendita, unitamente all’istanza di partecipazione all’incanto, una somma pari al 10% del prezzo base per cauzione e 15% del prezzo base per prevedibile importo delle spese di procedura e trasferimento della proprietà, mediante consegna in Cancelleria di N.2 assegni circolari non trasferibili intestati all’offerente. Le offerte in aumento non potranno essere inferiori a: vedere


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descrizione dei beni. L’aggiudicatario dovrà depositare entro il termine di 60 giorni dall’incanto il prezzo di aggiudicazione detratta la cauzione versata con le stesse modalità di cui sopra. Sito internet sul quale è pubblicata la relazione di stima: www.aste.eugenius.it Custode Giudiziario:........(Tel.:.......) Maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la Cancelleria Esecuzioni Immobiliari di questo Tribunale e/o presso il custode giudiziario. Rinvio per il prosieguo all’udienza del 18.03.2009. Estratto conforme per uso pubblicità. Locri,20.01.2009 Esatte: Euro 14,62 per bollo - Euro 6,20 per diritti Il Cancelliere °°°°°°°°°° SEZ. ESECUZIONI IMMOBILIARI Il Giudice dell’Esecuzione, letti gli atti della procedura esecutiva n. 123/93, promossa da GIUNTINI SPA C/... Ordina La vendita con incanto all’udienza del 05/03/2009 dei beni immobili pignorati e distinti nei seguenti lotti: -LOTTO UNICO: piena proprietà sull’appezzamento di terreno sito nel Comune di Ferruzzano, c.da, riportato nel NCT al foglio 11, particella 205, di are 22,40, vigneto, r.d. euro 22,56, r.a. euro 10,99, con sovrastante manufatto con struttura portante in acciaio, adibito ad uso agricolo (lavorazione delle olive) e della superficie di circa 248.06 mq Prezzo base d’asta: euro 43.055,71 Deposito per cauzione: euro 4.305,57 Deposito per spese: euro 6.458,36 Stabilisce per la vendita le seguenti condizioni: - ogni offerente dovrà depositare in Cancelleria, sino all’inizio effettivo dell’udienza di vendita, unitamente all’istanza di partecipazione all’incanto, una somma pari al 10% del prezzo base per cauzione e 15% del prezzo base per prevedibile importo delle spese di procedura e trasferimento della proprietà, mediante consegna in Cancelleria di n.2 assegni circolari non trasferibili intestati all’offerente. - le offerte non potranno essere inferiori ad euro 1.000,00 - l’aggiudicatario dovrà depositare in cancelleria entro 60 gg. dall’incanto il prezzo di aggiudicazione detratta la cauzione versata con le stesse modalità di cui sopra. Maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la Cancelleria delle esecuzioni del Tribunale di Locri e/o presso il custode giudiziario, nonché sul sito www.aste.eugenius.it dove è stata pubblicata la relazione di stima. (Il G.E.) °°°°°°°°°° CANCELLERIA ESECUZIONI IMMOBILIARI SI RENDE NOTO che il Giudice dell’esecuzione, Dr. DAVIDE LAURO, letti gli atti della Procedura Esecutiva n. 52/96 promossa da CUR. FALL. A.M. ORDINA LA VENDITA CON INCANTO DEI SEGUENTI BENI IMMOBILI: 1° LOTTO: Unità immobiliare adibita a deposito posta al piano scantinato di un fabbricato con annessa corte sito nel Comune di Gioiosa Jonica, c.da Madama Lena, alla via Engoli, n. 11/M, riportato nel NCEU alla partita 1000829, foglio di mappa 32, particella 972 sub 6 cat/ C/2 classe 2^ mq. 200 Prezzo base del lotto Euro 36.800,00 Deposito per cauzione Euro 3.680,00 Deposito per spese Euro 5.520,00 2° LOTTO: Unità immobiliare adibita ad attività commerciale ed uffici posta al primo piano di un fabbricato con annessa corte sito nel Comune di Gioiosa Jonica, c.da Madama Lena, alla via Engoli, n. 11/M, riportato nel NCEU alla partita 1000829, foglio di mappa 32, particella 972 sub 3 cat/ C/2 classe 3^ mq. 155 Prezzo base del lotto Euro 107.500,00 Deposito per cauzione Euro 10.750,00 Deposito per spese Euro 16.110,00 3° LOTTO: Unità immobiliare per civile abitazione posta al primo piano di un fabbricato con annessa corte sito nel Comune di Gioiosa Jonica, c.da Madama Lena, alla via Engoli, n. 11/M, riportato nel NCEU alla partita 1000829, foglio di mappa 32, particella 972 sub 4 cat/ A/2 classe 3^ vani 7 Prezzo base del lotto Euro 57.000,00 Deposito per cauzione Euro 5.700,00 Deposito per spese Euro 8.500,00 L’incanto avverrà, con il prezzo DA RIDURRE DI 1/5, all’udienza del 27.02.09, ore 9,00, davanti a sé nella presente sede. STABILISCE PER LA VENDITA LE SEGUENTI CONDIZIONI: Ogni offerente dovrà depositare in Cancelleria sino all’inizio effettivo dell’udienza di vendita, unitamente all’istanza di partecipazione all’incanto, una somma pari al 10% del prezzo base per cauzione e 15% del prezzo base per prevedibile importo delle spese di procedura e trasferimento della proprietà, mediante consegna in Cancelleria di n. 2 assegni circolari non trasferibili intestati all’offerente. Le offerte in aumento non potranno essere inferiori a Euro 1.500,00 per il 1° Lotto, Euro 4.000,00 per il 2° ed Euro 2.000,00 per il 3° Lotto. L’aggiudicatario dovrà depositare entro il termine di 60 giorni dall’incanto il prezzo di aggiudicazione detratta la cauzione versata con le stesse modalità di cui sopra. Maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la Cancelleria Esecuzioni Immobiliari di questo Tribunale. Rinvia per il prosieguo all’udienza del 27.02.2009. ESTRATTO CONFORME PER USO PUBBLICITA’. Addì, 9 gennaio 2009 IL CANCELLIERE °°°°°°°°° CANCELLERIA ESECUZIONI IMMOBILIARI SI RENDE NOTO che il Giudice dell’esecuzione, Dr. DAVIDE LAURO, letti gli atti della Procedura Esecutiva n. 89/89 promossa da REALFING SpA (richiesta da INTESA G.C. SpA) ORDINA LA VENDITA CON INCANTO DEI SEGUENTI BENI IMMOBILI: 1° LOTTO: Unità immobiliare per civile abitazione sita nel Comune di Locri, alla via Zara n. 5, riportata nel NCEU alla partita 2845, foglio di mappa 26, particella 551, sub 3, 4 e 5 - PT-P1-P2-P3, di complessivi mq. 260,80- Categ. A/4, classe 3^, r. £. 234.500, in ditta....................... Prezzo base del lotto: Euro 71.787,51 Deposito per cauzione: Euro 7.178,75 Deposito per spese: Euro 10.768,13 2° LOTTO: Unità immobiliare per civile abitazione sita nel Comune di Locri, alla C.da Calvi, riportata nel NCEU alla partita 1000912, foglio di mappa 19, particella 597, sub 2 PT, di complessivi mq. 125,90 - Categ. A/3, classe 3^, vani 5,5, r. £. 577.500, in ditta....................... e..................... Prezzo base del lotto: Euro 35.119,07 Deposito per cauzione: Euro 3.511,91 Deposito per spese: Euro 5.267,86 3° LOTTO: Unità immobiliare per civile abitazione sita nel Comune di Locri, alla C.da Calvi, riportata nel NCEU alla partita 1000912, foglio di mappa 19, particella 597, sub 3 P1, di complessivi mq. 125,90 (oltre mq. 23,45 di balconi e mq. 149,35 lastrico solare) categ. A/3 classe 3^, vani 6,5, r. £. 682.500, in ditta....................... e..................... Prezzo base del lotto: Euro 38.217,81 Deposito per cauzione: Euro 3.821,78 Deposito per spese: Euro 5.732,27 L’incanto avverrà, con il prezzo DA RIDURRE DI 1/5+1/5, all’udienza del 05.03.2009 ore 9,00, davanti a sé nella presente sede. STABILISCE PER LA VENDITA LE SEGUENTI CONDIZIONI:

Ogni offerente dovrà depositare in Cancelleria sino all’inizio effettivo dell’udienza di vendita, unitamente all’istanza di partecipazione all’incanto, una somma pari al 10% del prezzo base per cauzione e 15% per prevedibile importo delle spese di procedura e trasferimento della proprietà, mediante consegna in Cancelleria di n. 2 assegni circolari non trasferibili intestati all’offerente. Le offerte in aumento non potranno essere inferiori ad Euro 3.615,20 per il 1° Lotto, ad Euro 1.807,60 per il 2° Lotto e 3° Lotto. L’aggiudicatario dovrà depositare entro il termine di 60 giorni dall’incanto il prezzo di aggiudicazione detratta la cauzione versata con le stesse modalità di cui sopra. Maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la Cancelleria Esecuzioni Immobiliari di questo Tribunale. Rinvia per il prosieguo all’udienza del 05.03.2009. ESTRATTO CONFORME PER USO PUBBLICITA’. Addì, 16 gennaio 2009 IL CANCELLIERE °°°°°°°°° CANCELLERIA ESECUZIONI IMMOBILIARI SI RENDE NOTO che il Giudice dell’esecuzione, Dr. DAVIDE LAURO, letti gli atti della Procedura Esecutiva n. 116/97 promossa da CARICAL SpA ORDINA LA VENDITA CON INCANTO DEI SEGUENTI BENI IMMOBILI: 1° LOTTO: Due fabbricati rurali a piano terra in muratura ordinaria di cui uno in riattamento siti nel Comune di Caulonia località Oboli, riportati catastalmente alla partita 7080, foglio di mappa 60, particella 222 di are 00.01.20 e particella 223, di are 00.34.00, seminativo arborato, classe 3^, r.d. £. 23.800, r.a. £. 11.900, in ditta....................... Prezzo base del lotto: Euro 17.027,58 Deposito per cauzione: Euro 1.702,76 Deposito per spese: Euro 2.554,14 2° LOTTO: Terreni siti nel Comune di Caulonia, località Oboli, riportati catastalmente alla partita 7080, foglio di mappa 60, particellla 197 di are 00.05.60, pascolo, classe 2^, r.d. £. 280, r.a. £. 112; particella 198 di are 00.45.60, vigneto, classe 3^, r.d. £. 41.040, r.a. £. 34.200; particella 199 di are 00.90.70, pascolo arborato, classe 2^, r.d. £. 11.791, r.a. £. 4.535, in ditta........................... Prezzo base del lotto: Euro 2.564,98 Deposito per cauzione: Euro 256,50 Deposito per spese: Euro 384,75 3° LOTTO: Terreni siti nel Comune di Caulonia, località Oboli, riportati catastalmente alla partita 7080, foglio di mappa 60, particellla 233 di are 00.23.60, seminativo arborato, classe 3^, r.d. £. 16.520, r.a. £. 8.260; particella 276 di are 00.16.60, seminativo arborato, classe 3^, r.d. £. 11.6220, r.a. £.5.810; particella 277 di are 00.20.90, pascolo arborato, classe 2^, r.d. £. 2.717, r.a. £. 1.045; particella 279 di are 00.04.30, seminativo irriguo arborato, classe 3^, r.d. £. 27.440, r.a. £. 13.720; particella 326 di are 00.01.50, pascolo arborato, classe 2^, r.d. £. 195, r.a. £. 75, in ditta.................. Prezzo base del lotto: Euro 4.785,23 Deposito per cauzione: Euro 478,52 Deposito per spese: Euro 717,78 L’incanto avverrà, CON IL PREZZO DA RIDURRE DI 1/5+1/5+1/5, all’udienza del 05.03.2009, ore 9,00, davanti a sé nella presente sede. STABILISCE PER LA VENDITA LE SEGUENTI CONDIZIONI: Ogni offerente dovrà depositare in Cancelleria entro le ore 12,00 del giorno antecedente l’incanto, unitamente all’istanza di partecipazione all’incanto, una somma pari al 25% del prezzo base (10% per cauzione e 15% per prevedibile importo delle spese di procedura e trasferimento della proprietà) mediante consegna in Cancelleria di n. 2 assegni circolari intestati all’offerente. Le offerte in aumento non potranno essere inferiori ad Euro 826,33 per il 1° Lotto, Euro 129,11 per il 2° Lotto ed Euro 232,41 per il 3° Lotto. L’aggiudicatario dovrà depositare entro il termine di 30 giorni dall’incanto il prezzo di aggiudicazione detratta la cauzione versata con le stesse modalità di cui sopra. Maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la Cancelleria Esecuzioni Immobiliari di questo Tribunale. Rinvia per il prosieguo all’udienza del 05.03.2009. ESTRATTO CONFORME PER USO PUBBLICITA’. Addì, 16 gennaio 2009 IL CANCELLIERE °°°°°°°°° CANCELLERIA ESECUZIONI IMMOBILIARI SI RENDE NOTO che il Giudice dell’esecuzione, Dr. DAVIDE LAURO, letti gli atti della Procedura Esecutiva n. 22/93 promossa da ISTITUTO DI CREDITO CASSE RURALI ED ARTIGIANE. ORDINA LA VENDITA CON INCANTO DEI SEGUENTI BENI IMMOBILI: LOTTO UNICO: Fondo rustico denominato “Crasto” sito nel Comune di Ciminà località Crasto, riportato nel NCT alla partita 24555, foglio di mappa 18, particella 3, pascolo cespugliato classe 1^, di ettari 08.44.40, particella 11 pascolo arborato classe 1^di ettari 03.77.40, particella 12 fabbricato di centiare 35, particella 13 uliveto classe 3^di ettari 01.64.00, particella 16 fabbricato rurale di are 00.01.30, particella 19 seminativo irriguo classe 2^di ettari 02.17.10 sul quale insiste un fabbricato rurale riportato nel NCEU alla partita 1000217, foglio di mappa 18 particella 57, particella 39 fabbricato rurale di centiare 42, il tutto in ditta...(omissis)... proprietario per 1/2,...(omissis)... proprietario per 1/2 PREZZO BASE DEL LOTTO Euro 70.754,00 DEPOSITO PER CAUZIONE “7.075,40 DEPOSITO PER SPESE “ 10.613,00 L’incanto avverrà con il prezzo sopra indicato, all’udienza del 05.03.2009, ore 9,00, davanti a sé nella presente sede. STABILISCE PER LA VENDITA LE SEGUENTI CONDIZIONI: Ogni offerente dovrà depositare in Cancelleria sino all’inizio effettivo dell’udienza di vendita, unitamente all’istanza di partecipazione all’incanto, una somma pari al 25% del prezzo base (10% per cauzione e 15% per prevedibile importo delle spese di procedura e trasferimento della proprietà) mediante consegna in Cancelleria di assegni circolari non trasferibili intestati all’offerente. Le offerte in aumento non potranno essere inferiori ad Euro 3.000,00. L’aggiudicatario dovrà depositare entro il termine di 60 giorni dall’incanto il prezzo di aggiudicazione detratta la cauzione versata con le stesse modalità di cui sopra. Maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la Cancelleria Esecuzioni Immobiliari di questo Tribunale. Rinvia per il prosieguo all’udienza del 05.03.2009. ESTRATTO CONFORME PER USO PUBBLICITA’. Addì, 19 gennaio 2009 IL CANCELLIERE

TRIBUNALE CIVILE DI PALMI Cancelleria Esecuzioni Inmobiliari PROC. N.5/05 IL SOTTOSCRITTO CANCELLIERE AI SENSI DELL’ART.490 C.P.0 AVVISA

CHE IL G.E DOTT.SSA MARIA DOMENICA MARCHESE CON ORDINANZA DEL 28.02.2008 HA FISSATO DAVANTI A SE’ NELLA SALA DELLE SALA DELLE PUBBLICHE UDIENZE DENOMINATA CORTE D’ASSISE DEL TRIBUNALE DI PALMI, SITO IN VIA ROMA L’UDIENZA DEL 04.03.2009 ORE 9,30 PER LA VENDITA SENZA INCANTO E, NEL CASO DI ESITO NEGATIVO DELLA VENDITA SENZA INCANTO, L’UDIENZA DEL 01.04.2009 ORE 12,00 PER LA VENDITA CON INCANTO DEI BENI IMMOBILI QUI DI SEGUITO DESCRITTI AD ISTANZA DI BANCA DI CREDITO COOPERATIVO DI CITTANOVA CON IL SUO PROCURATORE AVV. ANTONINO MURATORI CREDITORE PROCEDENTE NELLA PROCEDURA ESECUTIVA IMMOBILIARE N.5/05 R.G.E DESCRIZIONE DEGLI IMMOBILI LOTTO N.1 APPARTAMENTO AD USO CIVILE ABITAZIONE SITO IN CITTANOVA, VIA FOSCOLO AL PRIMO PIANO OCCUPA UNA SUPERFICIE DI 130 MQ AL PIANO TERRA IL RIPOSTIGLIO ESCLUSO IL VANO SCALA OCCUPA UNA SUPERFICIE PARI A 18 MQ. AL SECONDO PIANO IL LASTRICO SOLARE ESCLUSO IL VANO SCALA OCCUPA UNA SUPERFICIE COPERTA PARI A 149,00 MQ NCEU DEL COMUNE DI CITTANOVA IL PIANO TERRA E IL PRIMO PIANO SONO INDIVIDUATI AL FOGLIO 45 PARTICELLA 809 SUB 2 E SUB 3. PREZZO BASE D’ASTA euro 84.000,00 OFFERTA MINIMA IN AUMENTO euro 1.000,00 LOTTO DUE TERRENO EDIFICABILE CON ANNESSO FABBRICATO ACCATASTATO IN CORSO DI COSTRUZIONE, AD USO CIVILE ABITAZIONE NEL NCT DEL COMUNE DI CITTANOVA FOGLIO DI MAPPA 44 (ALLEGATO A) PARTICELLA 654. PREZZO BASE D’ASTA euro 60.000,00 OFFERTA MINIMA IN AUMENTO euro 1.000,00 REGOLE E MODALITA’ DELLA VENDITA SENZA INCANTO 1) nel caso di vendita senza incanto, le offerte di acquisto dovranno essere presentate in busta chiusa presso lo Cancelleria Esecuzioni del Tribunale di Palmi entro le ore 12,00 del giorno precedente la data fissata per il loro esame e per la vendita, ad eccezione del sabato. Sulla busta dovrà essere indicato ESCLUSIVAMENTE il nome di chi deposita materialmente l’offerta (che può anche essere persona diversa dall’offerente), il nome del giudice titolare della procedura e la data della vendita). 2) l’offerta dovrà contenere: a. il cognome, il nome, il luogo, la data di nascita, il codice fiscale, il domicilio, lo stato civile, ed il recapito telefonico del soggetto cui andrà intestato l’immobile (non sarà possibile intestare l’immobile a soggetto diverso da quello che sottoscrive l’offerta). Se l’offerente è coniugato in regime di comunione legale dei beni. dovranno essere indicati anche i corrispondenti dati del coniuge. Se l’offerente è minorenne, l’offerta dovrà essere sottoscritta dai genitori previa autorizzazione del giudice tutelare: b. i dati identificativi del bene per il quale l’offerta è proposta; c. l’indicazione del prezzo offerto che non potrà essere inferiore, a pena di esclusione, al prezzo minimo indicato nell’avviso di vendita, a pena di inefficacia; d. il termine di pagamento del prezzo e degli oneri tributari che non potrà comunque essere superiore a 60 giorni dalla data di aggiudicazione; e. l’espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima; 3) qualora siano posti in vendita nella medesima procedura ed alla stessa data più beni simili (ad esempio: box, posti auto, cantine), si potrà fare una unica offerta valida per più lotti dichiarando però di volerne acquistare uno solo. In tal caso l’aggiudicazione di uno dei lotti non rende obbligatorio l’acquisto degli altri. Qualora i lotti omogenei abbiano prezzi differenti, l’offerta non potrà essere inferiore al prezzo più alto; 4) all’offerta dovrà essere allegata una fotocopia del documento di identità dell’offerente, nonché un assegno circolare non trasferibile intestato a “Tribunale di Palmi- Proc. esecutiva n.***” per un importo pari al 10% del prezzo offerto, a titolo di cauzione, che sarà trattenuta in caso di rifiuto dell’acquisto. Ove l’offerta riguardi più lotti ai sensi del numero precedente. potrà versarsi una sola cauzione, determinata con riferimento al lotto di maggior prezzo; 5) salvo quanto previsto dall’art.671 c.p.c, l’offerta presentata nella vendita senza incanto é irrevocabile. Si potrà procedere all’aggiudicazione al maggior offerente anche qualora questi non compaia il giorno fissato perla vendita. 6) L’aggiudicatario è tenuto al pagamento degli oneri tributari conseguenti all’acquisto del bene. Il relativo importo sarà comunicato successivamente all’aggiudicazione ed il relativo pagamento dovrà essere effettuato entro il medesimo termine fissato per il saldo del prezzo; 7) salvo quanto disposto nel successivo punto n. 8, l’importo del prezzo di aggiudicazione (dedotta la cauzione prestata) e degli oneri fiscali nella misura del 20% del prezzo base, dovranno essere versati, entro il termine indicato nell’offerta, mediante deposito presso la Cancelleria di libretto intestato al TRIBUNALE ORDINARIO DI PALMI - Cancelleria ESECUZIONI IMMOBILIARI emesso da San Paolo Banco di Napoli filiale di Palmi giusta convenzione col Tribunale di Palmi; 8) ove l’immobile sia gravato da ipoteca iscritta a garanzia di mutuo concesso ai sensi del T.U. 16 luglio 1905, n. 646, richiamato dal D.P.R. 21 gennaio 1976 n. 7 ovvero ai sensi dell’art. 38 del Decreto legislativo IO settembre 1993 n. 385, l’aggiudicatario dovrà versare direttamente all’Istituto mutuante, ai sensi dell’art. 41 del Decreto Legislativo, nel termine indicato nell’offerta, la parte del prezzo corrispondente al credito dell’Istituto per capitale, interessi, accessori e spese di procedura, nonché depositare l’eventuale residuo con le modalità già indicate; entro i 10 giorni successivi al pagamento, l’aggiudicatario dovrà depositare in Cancelleria, l’originale della quietanza rilasciata dall’istituto di credito; 9) in caso di mancato versamento del saldo prezzo entro il termine indicato nell’offerta, l’aggiudicazione sarà revocata e sarà disposto I’incameramento della cauzione; 10) le buste saranno aperte, alla presenza degli offerenti, all’udienza ed all’ora indicate nell’ordinanza di vendita; qualora per l’acquisito del medesimo bene siano state proposte più offerte valide, si procederà a gara sulla base della offerta più alta; nel corso di tale gara ciascuna offerta in aumento, da effettuarsi nel termine di sessanta secondi dall’offerta precedente, non potrà essere inferiore a quanto sopra indicato per l’ipotesi di vendita con incanto; Se la gara non può avere luogo per mancanza di adesioni degli offerenti, il giudice può disporre la vendita a favore del maggiore offerente oppure ordinare l’incanto. Qualora le due maggiori offerte siano per lo stesso prezzo, ove gli offerenti non aderiscano alla gara proponendo almeno un rialzo, sarà senz’altro ordinato l’incanto; il bene verrà definitivamente aggiudicato a chi avrà effettuato il rilancio più alto. 11) nella vendita senza incanto non verranno prese in considerazione offerte pervenute dopo la conclusione della gara, neppure se il prezzo offerto fosse superiore di oltre un quinto a quello di aggiudicazione. 12) qualora l’aggiudicatario, per il pagamento del saldo prezzo intenda fare ricorso ad un contratto bancario di finanziamento con concessione di ipoteca di primo grado sull’immobile acquistato, egli dovrà indicare nella propria domanda di partecipazione l’istituto di credito mutuante. Per le modalità relative a tale contratto di rinvia alle “Disposizioni generali sulla vendita senza incanto” allegate all’ordinanza di vendita:; REGOLE E MODALITA’ DELLA VENDITA CON INCANTO 1) ogni offerente, per poter essere ammesso all’incanto, dovrà depositare presso la Cancelleria Esecuzioni Immobiliari del Tribunale di Palmi, entro le ore 12,00 del giorno precedente a quello fissato per l’incanto, ad eccezione del sabato_ la domanda di partecipazione corredata di un assegno circolare non trasferibile intestato a Tribunale di Palmi - settore esecuzioni immobiliari Procedura N. * * *, di importo pari al 10% del prezzo base d’asta a titolo di cauzione;

2) la domanda di partecipazione dovrà contenere: a. il cognome, il nome, il luogo, la data di nascita, il codice fiscale, il domicilio, lo stato civile, ed il recapito telefonico del soggetto cui andrà intestato l’immobile. Se l’offerente è coniugato in regime di comunione legale dei beni, dovranno essere indicati anche i corrispondenti dati del coniuge. Se l’offerente è minorenne, l’offerta dovrà essere sottoscritta dai genitori previa autorizzazione del giudice tutelare; b. i dati identificativi del bene per il quale l’offerta è proposta; c. l’espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima; 3) l’aggiudicatario è tenuto al pagamento degli oneri tributari conseguenti all’acquisto del bene. Il relativo pagamento dovrà essere effettuato entro il medesimo termine fissato per il saldo del prezzo; 4) salvo quanto disposto nel successivo punto, l’importo del prezzo di aggiudicazione (dedotta la cauzione prestata) e delle spese (da calcolarsi queste in via preventiva sul prezzo di aggiudicazione, nella misura del 20% dello stesso quale ammontare approssimativo delle spese di trasferimento, salvo conguaglio), dovranno essere versati, entro il termine di sessanta giorni dall’aggiudicazione (settanta giorni dall’incanto), mediante deposito presso la Cancelleria di libretto intestato al TRIBUNALE ORDINARIO DI PALMI Cancelleria ESECUZIONI IMMOBILIARI emesso da San Paolo Banco di Napoli filiale di Palmi-; 5) ove l’immobile sia gravato da ipoteca iscritta a garanzia di mutuo concesso ai sensi del T.U. 16 luglio 1905, n. 646, richiamato dal D.P.R. 21 gennaio 1976 n. 7 ovvero ai sensi dell’art. 38 del Decreto legislativo 10 settembre 1993 n. 385, l’aggiudicatario dovrà versare direttamente all’Istituto mutuante, ai sensi dell’art. 41 del Decreto Legislativo, nel termine indicato nell’offerta, la parte del prezzo corrispondente al credito dell’Istituto per capitale, interessi, accessori e spese di procedura, nonché depositare l’eventuale residuo con le modalità già indicate; entro i 10 giorni successivi al pagamento, l’aggiudicatario dovrà depositare in Cancelleria, l’originale della quietanza rilasciata dall’istituto di credito; 6) in caso di mancato versamento del saldo prezzo entro il termine indicato nell’offerta, l’aggiudicazione sarà revocata e sarà disposto l’incameramento della cauzione; 7) se l’offerente non diviene aggiudicatario, la cauzione è immediatamente restituita dopo la chiusura dell’incanto, salvo che lo stesso non abbia omesso di partecipare al medesimo, personalmente o a mezzo di procuratore speciale, senza documentato e giustificato motivo. In tale caso la cauzione è restituita solo nella misura dei nove decimi dell’intero e la restante parte è trattenuta dalla procedura esecutiva. Maggiori informazioni in Cancelleria e sul sito Internet www.asteannunci.it. Palmi li 17.09.2008 Il Cancelliere B3 °°°°°°°°°° Avviso d’Asta Procedimento di esecuzione immobiliare n.ro 73/86 al quale sono riunite le procedure 18/86 e 60/89 promosso da: INTESA GESTIONE CREDITI Il sottoscritto notaio Maria Tripodi, con studio in Polistena alla via Cavour n.ro 5, delegato dal Giudice dell’Esecuzione Immobiliare con provvedimento del 13 dicembre 2005; Avvisa in data 2 marzo 2009 alle ore dieci e minuti trenta, (10.30), presso i locali dell’intestato Tribunale (aula delle pubbliche udienze denominata Aula Corte di Assise) si procederà alla vendita al pubblico incanto dell’immobile di seguito descritto: LOTTO 1 Ubicazione: Laureana di Borrello, località San Zaccheria; Consistenza: terreno agricolo incolto, posto per lo più in declivio; Diritti dell’esecutato: intero; Locazioni: abbandonato. Prezzo base d’asta euro 4.390,91 (quattromilatrecentonovanta/91). LOTTO 2 Ubicazione: Laureana di Borrello, via S.S. 536 - di Acquaro, località Melchi; Consistenza: mq. 588 (cinquecentottantotto) circa di fabbricato e mq. 630 (seicentotrenta) circa di pertinenza esclusiva; Diritti dell’esecutato: intero; Locazioni: abbandonato; Impianti: non conformi alla L. 46/90. Prezzo base d’asta euro 70.228,38 (settantamiladuecentoventotto/38). LOTTO 3 Ubicazione: Laureana di Borrello, via S.S. 536 - di Acquaro, località Melchi; Consistenza: mq. 194 (centonovantaquattro) di appartamento al rustico oltre mq. 52 (cinquantadue) di balconi e terrazzo; Diritti dell’esecutato: intero; Locazioni: abbandonato; Prezzo base d’asta euro 12.445,29 (dodicimilaquattrocentoquarantacinque/29). LOTTO 4 Ubicazione: Laureana di Borrello, via S.S. 536 - di Acquaro, località Melchi; Consistenza: mq. 180 (centottanta) di appartamento al rustico; Diritti dell’esecutato: intero; Locazioni: abbandonato; Prezzo base d’asta euro 10.616,83 (diecimilaseicentosedici/83). LOTTO 5 Ubicazione: Laureana di Borrello, via S.S. 536 - di Acquaro, località Melchi; Consistenza: mq. 180 (centottanta) di appartamento al rustico oltre mq. 26 (ventisei) di balconi; Diritti dell’esecutato: intero; Locazioni: abbandonato; Prezzo base d’asta euro 11.147,67 (undicimilacentoquarantasette/67). Abusi Edilizi relativi a lotto 2 - lotto 3 - lotto 4 - lotto 5: il fabbricato di cui fanno parte le unità immobiliari, è stato realizzato in parte (piano terra) in difformità dalla concessione edilizia rilasciata dal Comune di Laureana di Borrello in data 26.11.1980, ed in parte (1° piano) in assenza di titolo concessorio. Da accertamenti effettuati presso l’Ufficio Tecnico Comunale, non risultano effettuati i rilasci di concessioni in sanatoria, nè alcuna richiesta di condono. Sussiste dubbio se l’eventuale aggiudicatario ai sensi dell’art. 40, comma 6, legge n. 47/85 come modificato dall’art. 7 D.L. n.ro 2/1988, possa presentare domanda di sanatoria entro 120 giorni dall’atto di trasferimento dell’immobile. I beni di cui sopra meglio descritti nelle relazioni del C.T.U. agli atti, alle quali si fa espresso rinvio, saranno posti in vendita ai prezzi base indicati, nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano. Le offerte in aumento ammissibili non potranno essere inferiori ad euro 1.000,00 (mille). Ciascun offerente, non oltre le ore dodici (12.00) del giorno precedente l’incanto (Venerdì), dovrà depositare una somma pari al 25% del prezzo base (10% per cauzione e 15% per prevedibile importo delle spese di procedura e trasferimento della proprietà) a mezzo di due distinti Assegni Circolari “non trasferibili” (Banca Antoniana Popolare Veneta, Filiale di Polistena), intestati al notaio e recanti il numero della procedura, da depositarsi presso lo studio di quest’ultimo, unitamente ad apposita domanda di partecipazione all’asta. L’aggiudicatario dovrà depositare entro il termine di 60 (sessanta) giorni dall’incanto il prezzo dell’aggiudicazione detratta la cauzione versata, a mezzo Assegno Circolare “non trasferibile”, intestato al notaio e recante il numero della procedura esecutiva. Ulteriori informazioni potranno essere acquisite presso lo studio del Notaio Delegato. Polistena, 29 dicembre 2008. Maria Tripodi notaio in Polistena


38 °°°°°°°°°° Avviso d’Asta Procedimento di esecuzione immobiliare n.ro 89/01 promosso da: ISTITUTO NAZIONALE DELLA PREVIDENZA SOCIALE. Il sottoscritto notaio Maria Tripodi, con studio in Polistena alla via Cavour n.ro 5, delegato dal Giudice dell’Esecuzione Immobiliare con provvedimento del 26 ottobre 2004; Avvisa in data 2 marzo 2009 alle ore dieci e minuti trenta (10.30), presso i locali dell’intestato Tribunale (aula delle pubbliche udienze denominata Aula Corte di Assise) si procederà alla vendita al pubblico incanto dell’immobile di seguito descritto: LOTTO 1 UBICAZIONE: terreno in Rosarno, contrada Carao, località Carmine. CONSISTENZA: unità immobiliare costituita da un capannone di mq 867.36, una costruzione a due piani fuori terra adibita ad uffici e pesa di mq. 47.00 a PT e 45.00 a P1, un locale di servizio per centrale elettrica a due piani fuori terra di mq. 21.16 per piano, una vasca per la raccolta degli agrumi, costruiti in conformità a concessione edilizia n.ro 30 del 09/01/1987 e n.ro 11 del 14/06/1990 dal Sindaco del Comune di Rosarno, prot. n. 19370/86 e prot. N. 8535/88 nonchè ai certificati di agibilità prot.3326 e 3327 del 13/12/1994, un locale di servizio ad un piano fuori terra di mq. 27.00, terreno scoperto di circa 17.250 mq. DIRITTI DELL’ESECUTATO: Intero. LOCAZIONI: Inesistenti. ABUSI EDILIZI: Locale di servizio di mq. 27.00 ad un piano fuori terra realizzato in assenza di concessione edilizia. IMPIANTI: Esistenti in stato ordinario. Prezzo base d’asta euro 131.371,42 (centotrentunomilatrecentosettantuno/42). Il bene di cui sopra meglio descritto nelle relazioni del C.T.U. agli atti, alle quali si fa espresso rinvio, sarà posto in vendita al prezzo base indicato, nello stato di fatto e di diritto in cui si trova. Le offerte in aumento ammissibili non potranno essere inferiori ad euro 1.000,00 (mille). Ciascun offerente, non oltre le ore dodici (12.00) del giorno precedente l’incanto (Venerdì), dovrà depositare una somma pari al 20% del prezzo base per cauzione con assegno circolare (Banca Carime o Banca Antoniana Popolare Veneta, Filiali di Polistena) intestato al notaio e recante il numero della procedura, presso lo studio di quest’ultimo, unitamente ad apposita domanda di partecipazione all’asta. L’aggiudicatario dovrà depositare entro il termine di 60 (sessanta) giorni dall’incanto il prezzo dell’aggiudicazione detratta la cauzione versata, a mezzo assegno circolare “non trasferibile” intestato al notaio e recante il numero della procedura esecutiva. Ulteriori informazioni potranno essere acquisite presso lo studio del Notaio Delegato. Polistena, 29 dicembre 2008. Maria Tripodi notaio in Polistena °°°°°°°°°° Avviso d’Asta Procedimento di esecuzione immobiliare n.ro 97/03 promosso da: Intesa Gestione Crediti Il sottoscritto notaio Maria Tripodi, con studio in Polistena alla via Cavour n.ro 5, delegato dal Giudice delle Esecuzioni Immobiliari con provvedimento dell’11 novembre 2004; Avvisa in data 2 marzo 2009 alle ore dieci e minuti trenta, (10.30), presso i locali dell’intestato Tribunale (aula delle pubbliche udienze denominata Aula Corte di Assise) si procederà alla vendita al pubblico incanto degli immobili di seguito descritti: LOTTO 3 UBICAZIONE: fabbricato ubicato alla periferia di Gioia Tauro, lungo la Strada Statale n.ro 111, a circa 800 metri dallo svincolo dell’Autostrada SA-RC. CONSISTENZA: piena proprietà di due appartamenti in corso di costruzione, della superficie convenzionale di circa 320 metri quadrati, ubicati al quarto piano, quinto fuori terra. Gli appartamenti, mansardati, si presentano all’interno completamente al rustico e privi di tramezzature; l’altezza interna utile è di circa 3,25 metri al colmo e di circa 2,50 metri alla gronda. CONFORMITA’ URBANISTICO-EDILIZIA: Il fabbricato di cui il bene fa parte è stato edificato in virtù della licenza di costruzione n.ro 1495/1974 e della licenza, per la esecuzione dei lavori di sopraelevazione, n.ro 1058/1991. Prezzo base d’asta euro 13.958,64 (tredicimilanovecentocinquantotto/64). LOTTO 5 UBICAZIONE: fabbricato ubicato alla periferia di Gioia Tauro, lungo la Strada Statale n.ro 111, a circa 800 metri dallo svincolo dell’Autostrada SA-RC. CONSISTENZA: quota pari ad 1/2 del diritto di usufrutto su un appartamento al terzo piano, quarto fuori terra, della superficie convenzionale di circa 303 metri quadrati. CONFORMITA’ URBANISTICO-EDILIZIA: Il fabbricato di cui il bene fa parte è stato edificato in virtù della licenza di costruzione n.ro 1495/1974 e della licenza, per l’esecuzione di lavori di sopraelevazione n.ro 1058/1991. Prezzo base d’asta euro 4.656,18 (quattromilaseicentocinquantasei/18). LOTTO 6 UBICAZIONE: fabbricato ubicato alla periferia di Gioia Tauro, lungo la Strada Statale n.ro 111, a circa 800 metri dallo svincolo dell’Autostrada SA-RC. CONSISTENZA: diritto di usufrutto su un’autorimessa al piano terra, della superficie catastale di 173 metri quadrati. CONFORMITA’ URBANISTICO-EDILIZIA: Il fabbricato di cui il bene fa parte è stato edificato in virtù della licenza di costruzione n.ro 1495/1974, rilasciata dal Sindaco del Comune di Gioia Tauro. Prezzo base d’asta euro 3.922,51 (tremilanovecentoventidue/51). I beni di cui sopra meglio descritti nelle relazioni del C.T.U. agli atti, alle quali si fa espresso rinvio, saranno posti in vendita ai prezzi base indicati, nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano. Le offerte in aumento ammissibili non potranno essere inferiori ad euro 1.000,00 (mille). Ciascun offerente, non oltre le ore dodici (12.00) del giorno precedente l’incanto (Venerdì), dovrà depositare una somma pari al 20% del prezzo base per cauzione con assegno circolare (Banca Carime o Banca Antoniana Popolare Veneta, Filiali di Polistena) intestato al notaio e recante il numero della procedura, presso lo studio di quest’ultimo, unitamente ad apposita domanda di partecipazione all’asta. L’aggiudicatario dovrà depositare entro il termine di 60 (sessanta) giorni dall’incanto il prezzo dell’aggiudicazione detratta la cauzione versata, a mezzo assegno circolare “non trasferibile” intestato al notaio e recante il numero della procedura esecutiva. Ulteriori informazioni potranno essere acquisite presso lo studio del Notaio Delegato. Polistena, 2 gennaio 2009. Maria Tripodi notaio in Polistena TRIBUNALE DI PALMI Avviso dell’offerta più alta ex art. 584 c.p.c. Procedura esecutiva n. 97/03 R.G.E. Si avvisa, ai sensi e per gli effetti dell’art. 584, comma 2, c.p.c., che: in data 13 ottobre 2008 si sono tenute le operazioni di incanto per la vendita forzata degli immobili pignorati di seguito descritti: LOTTO 2 UBICAZIONE: fabbricato ubicato alla periferia di Gioia Tauro, lungo la Strada Statale n.ro 111, a circa 800

GENNAIO 2009

metri dallo svincolo dell’Autostrada SA-RC. CONSISTENZA: piena proprietà di un appartamento al primo piano, secondo fuori terra, della superficie convenzionale di circa 177 metri quadrati. CONFORMITA’ URBANISTICO-EDILIZIA: L’intero fabbricato è stato edificato in virtù della licenza di costruzione n.ro 1495/1974 e della licenza, per la esecuzione dei lavori di sopraelevazione, n.ro 1058/1991. Il bene di cui al presente lotto è stato poi ricavato da un appartamento di maggiore consistenza, in seguito al rilascio della licenza n.ro 1064/1991. LOTTO 4 UBICAZIONE: fabbricato ubicato alla periferia di Gioia Tauro, lungo la Strada Statale n.ro 111, a circa 800 metri dallo svincolo dell’Autostrada SA-RC. CONSISTENZA: piena proprietà di un magazzino al piano terra di circa 286,00 metri quadrati, con annessa corte di 200 metri quadrati, ricadente in zona “B2” del vigente strumento urbanistico. CONFORMITA’ URBANISTICO-EDILIZIA: Il capannone è stato edificato in virtù della licenza di costruzione n.ro 1495/1974, rilasciata dal Sindaco del comune di Gioia Tauro. Il bene di cui al presente è stato poi realizzato in seguito al rilascio della licenza n.ro 1064/1991; ˜il prezzo base di incanto era stabilito nella somma di euro 16.703,82 (sedicimilasettecentotré/82) per il lotto n.ro 2 e di euro 24.972,89 (ventiquattromilanovecentosettantadue/89) per il lotto n.ro 4; - nel corso dell’incanto è stata effettuata l’aggiudicazione provvisoria al prezzo di euro 17.703,82 (diciassettemilasettecentotré/82) per il lotto n.ro 2, e di euro 25.972,89 (venticinquemilanovecentosettantadue/82) per il lotto n.ro 4; - nel termine prescritto di dieci giorni dall’incanto è stata effettuata una sola offerta di aumento ai sensi dell’art. 584 c.p.c. ammontante a euro 21.244,58 (ventunomiladuecentoquarantaquattro/58) per il lotto n.ro 2 ed euro 31.167,47 (trentunomilacentosessantasette/47) per il lotto n.ro 4. Quanto sopra premesso, si dà atto che in data 2 marzo 2009, alle ore dieci e minuti trenta, (10.30), presso i locali dell’intestato Tribunale (aula delle pubbliche udienze denominata Aula Corte di Assise) si procederà alla gara prevista dall’art. 584 c.p.c.. Potranno partecipare alla gara, oltre all’aggiudicatario provvisorio ed all’offerente di cui sopra, che non devono effettuare alcun ulteriore deposito, i soggetti che abbiano interesse alla gara ancorchè non abbiano preso parte all’incanto. CONDIZIONI DI VENDITA Unitamente ad apposita domanda di partecipazione all’asta ogni offerente dovrà depositare a titolo di cauzione presso lo studio del notaio Maria Tripodi, in Polistena alla via Cavour n.ro 5, tassativamente entro le ore 12,00 (dodici) del giorno antecedente l’asta (venerdì), assegno circolare non trasferibile intestato al notaio Maria Tripodi, recante il n.ro della procedura di importo pari al 20% del prezzo offerto di euro 21.244,58 (ventunomiladuecentoquarantaquattro/58) per il lotto n.ro 2 e di euro 31.167,47 (trentunomilacentosessantasette/47) per il lotto n.ro 4. Le offerte in aumento ammissibili non potranno essere inferiori ad euro 1.000,00 (mille). L’aggiudicatario dovrà depositare entro il termine di 60 (sessanta) giorni dall’incanto il prezzo dell’aggiudicazione detratta la cauzione versata, a mezzo assegno circolare “non trasferibile” intestato al notaio e recante il numero della procedura esecutiva. Si precisa comunque che i beni di cui sopra meglio descritti nelle relazioni del C.T.U. agli atti, alle quali si fa espresso rinvio, saranno posti in vendita, nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano. Maggiori informazioni potranno essere fornite dallo studio del notaio delegato, in Polistena, via Cavour n.ro 5, tel. 0966/940987. Polistena, lì 2 gennaio 2009 IL NOTAIO DELEGATO Maria Tripodi

TRIBUNALE DI PAOLA Avviso di vendita immobiliare con incanto Procedura esecutiva N. 216/96 TRIB. - N. 35/04 R. NOTAIO Promossa da BNL SPA IL NOTAIO DI SCALEA dott. VINCENZO TITOMANLIO Delegato dal giudice dell’esecuzione presso il Tribunale di Paola con ordinanza in data 16.07.2004 in esecuzione di detta delega e di quanto previsto dagli artt. 570-576/1° co. e 591 bis c.p.c. RENDE NOTO CHE A) il giorno 26.02.2009 alle ore 12.00 PRESSO IL SUO STUDIO IN SCALEA, Via M. Bianchi, 16 procederà alla VENDITA CON INCANTO PER SINGOLI LOTTI DEGLI IMMOBILI SOTTO DESCRITTI; B) tutte le attività, che, a norma degli arti 576 e segg. c.p.c. debbono essere compiute in cancelleria o davanti al giudice dell’esecuzione o dal cancelliere, o dal giudice dell’esecuzione, saranno effettuate dal sottoscritto notaio delegato presso il suo studio in Scalca Via M. Bianchi, 16; C) per partecipare all’incanto gli offerenti entro le ore 12 del giorno precedente la vendita, dovranno presentare istanza in carta legale completa dei dati anagrafici e fiscali presso lo studio del sottoscritto Notaio e depositare il 10% del prezzo base per cauzione ed il 20% del prezzo base per acconto spese, mediante assegni circolari intestati al sottoscritto Notaio; D) la misura minima dell’aumento da apportare alle offèrte è stata determinata in Euro 516,00 per ogni lotto con obbligo di rilancio; E) dopo l’incanto possono ancora essere fatte offerte di acquisto entro il termine di giorni 10, che non sono efficaci se il prezzo offerto non supera di 1/6 quello raggiunto nell’incanto. Dette offerte devono essere fatte con le modalità di cui agli artt. 571 - 584 c.p.c.; F) Ai sensi dell’art. 41/5 co. D.lgs 1-9-1993 n. 385 l’aggiudicatario ha la facoltà di subentrare senza autorizzazione del G.E. nel contratto di finanziamento fondiario, purché entro il 07.04.2009 paghi al creditore fondiario le rate scadute, gli accessori, e le spese, ove l’aggiudicatario non intenda avvalersi della facoltà di subentrare nel contratto di finanziamento, ai sensi dell’art. 41/4° co. 1. bancaria, dovrà: a) versare direttamente al creditore fondiario BNL SPA entro il 07/04/2009 la parte del prezzo corrispondente al suo complessivo credito per capitale, accessore e spese nel limite del prezzo di aggiudicazione; b) depositare presso lo studio del sottoscritto Notaio, a mezzo assegno circolare, l’eventuale differenza tra il prezzo di aggiudicazione e l’importo del credito dell’istituto bancario; c) depositare nel predetto studio entro il 15.04.2009 attestazione - quietanza dell’importo versato all’istituto di credito. Il pagamento diretto al creditore fondiario dovrà essere effettuato dall’aggiudicatario solo nell’ipotesi in cui il medesimo creditore abbia effettuato istanza o presentato dichiarazione di intenti in tal senso da depositare nello studio notarile entro le ore 11.00 del giorno precedente a quello fissato per l’incanto. In mancanza, il pagamento integrale dovrà essere effettuato all’ufficio notarile a mezzo assegno circolare intestato al sottoscritto notaio. In caso di inadempimento anche parziale l’aggiudicatario decadrà dal diritto e perderà la cauzione a titolo di multa, con l’obbligo di pagare la differenza di cui alla 2’ parte dell’ari 587 c.p.c.. Ai fini di cui sopra, la Banca creditore fondiario, dovrà inoltre entro il 05.03.2009 far pervenire all’ufficio notarile la propria dichiarazione di credito con il dettaglio del capitale, rate sca-

dute, interessi e spese; nonchè, trattandosi di vendita in lotti, la quota proporzionale del credito riferita a ciascun lotto; G) in caso di asta deserta, il creditore istante entro 10 giorni può fare istanza di assegnazione che deve contenere l’offerta di una somma non inferiore alle spese di esecuzione ed ai crediti aventi diritto di prelazione anteriore a quello dell’offerente e del prezzo determinato a norma dell’art, 568 c.p.c,; H) in caso di asta deserta le parti e i creditori iscritti non intervenuti dovranno comparire avanti il sottoscritto Notaio nel suo studio in Scalea, Via M. Bianchi, 16 il giorno 05.03.2009 alle ore 17,00 per disporre sull’eventuale richiesta di assegnazione o, in mancanza, per la fissazione di un nuovo incanto. I) le spese relative alla vendita di cui all’art. 591 bis n° 5 c.p.c. e art. 179 bis disp. Art. c.p.c. (di registrazione, trascrizione, catastali, di cancellazione delle trascrizioni dei pignoramenti e delle iscrizioni ipotecarie, nonché onorario al Notaio) sono a carico dell’aggiudicatario IMMOBILE IN VENDITA IN SCALEA LOC. PIANO LETTIERI PARCO PANORAMA I LOTTO - appartamento nel fabbricato A sc B al piano 2° int. 12 di mq 24,83 composto da angolo cottura + soggiorno pranzo wc, 1 camera da letto ed una terrazza. In Catasto al foglio 10 p.lla sub 205 cat. A/3 cl. 2 vani 2,5 R,C, 98,77 AL PREZZO BASE DI euro 7.946,00 II LOTTO - appartamento nel fabbricato A sc B al piano 4° int. 23 di mq 33,00 composto da angolo cottura + soggiorno pranzo wc, una camera da letto ed un terrazzo. In Catasto al foglio 10 p.lla sub 205 sub 36 cat. A/3 cl. 2 vani 2 R,C, 98,77 AL PREZZO BASE DI euro 10.560,00 III LOTTO - appartamento nel fabbricato A sc B al piano 4° int. 24 di mq 56,09 composto da angolo cottura + soggiorno pranzo wc, due camere da letto ed due terrazzi. In Catasto al foglio 10 p.lla sub 205 sub 35 cat. A/3 cl. 2 vani 3,5 R,C, 138,28 AL PREZZO BASE DI euro 17.949,00 Il fabbricato del quale fanno parte gli appartamenti è stato realizzato con C.E. 282 del 18.10.1980. Non è stato rilasciato il certificato di abitabilità. Il complesso immobiliare presenta difformità planimetrale rispetto al progetto approvato, sanabili secondo quanto indicato dal C.T.U. nella nota del 28.04.2007. Gl immobili sono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui sì trovano con ogni accessione, pertinenza, comunione, per come pervenuto al debitore e come meglio descritto nella consulenza tecnica estimativa del Geom. GIUSEPPE CARNEVALE da Paola Che può essere esaminata presso questo studio nei tre giorni antecedenti la vendita dalle ore 16,30 alle ore 18,30. Scalea, lì 9 ottobre 2008 Il Notaio Dott. Vincenzo Titomanlio °°°°°°°°°° AVVISO DI VENDITA IMMOBILIARE CON INCANTO Procedura esecutiva N. 24/96 + 36/99 TRIB. - 10/04 R. NOTAIO Promossa da BNL S.p.A. e Congiunti MARCO IL NOTAIO DI SCALEA dott. VINCENZO TITOMANLIO delegato dal giudice dell’esecuzione presso il Tribunale di Paola con ordinanza in data 11-2-2005, in esecuzione di detta delega e di quanto previsto dagli artt. 570576/1° co. E 591 bis c.p.c. RENDE NOTO CHE A) il giorno 26.02.2009 alle ore 10.30, PRESSO IL SUO STUDIO IN SCALEA, Via M. Bianchi, 16, procederà alla VENDITA CON INCANTO IN UNICO LOTTO DELL’IMMOBILE SOTTO DESCRITTO B) tutte le attività che, a norma degli artt. 576 e segg. c.p.c. debbono essere compiute in cancelleria o davanti al giudice dell’esecuzione o dal cancelliere, o dal giudice dell’esecuzione, saranno effettuate dal sottoscritto notaio delegato presso il suo studio in Scalea Via M. Bianchi, 16; C) per partecipare all’incanto gli offerenti entro le ore 12,00 del giorno precedente la vendita, dovranno presentare istanza in carta legale completa di dati anagrafici e fiscali presso lo studio del sottoscritto Notaio e depositare il 10% del prezzo base per cauzione ed il 20% del prezzo base per acconto spese, mediante assegni circolari intestati al sottoscritto Notaio; D) la misura minima dell’aumento da apportare alle offerte è stata determinata in Euro 516,00 con obbligo di rilancio; E) dopo l’incanto possono ancora essere fatte offerte di acquisto entro il termine di giorni 10, che non sono efficaci se il prezzo offerto non supera di 1/6 quello raggiunto nell’incanto. Dette offerte devono essere fatte con le modalità di cui agli artt. 571-584 c.p.c.; F) l’aggiudicatario dovrà versare il prezzo di acquisto e le spese relative alla vendita di cui all’art. 591 bis n. 5 c.p.c. e art 179 bis disp. att. c.p.c. (di registrazione, trascrizione, catastali, cancellazione trascrizioni pignoramenti e dell’iscrizioni ipotecarie, onorario al Notaio), dedotta la cauzione e l’acconto delle spese, entro il giorno 07.04.2009 mediante assegno circolare intestato al sottoscritto Notaio. In caso di inadempienza, decadrà dal diritto e perderà la cauzione a titolo di multa, con l’obbligo di pagare la differenza di cui alla 2” parte dell’art. 587 c.p.c.; G) in caso di asta deserta, il creditore istante entro 10 giorni può fare istanza di assegnazione che deve contenere l’offerta di una somma non inferiore alle spese di esecuzione ed ai crediti aventi diritto di prelazione anteriore a quello dell’offerente e del prezzo determinato a norma dell’art. 568 c.p.c.; H) in caso di asta deserta le parti e i creditori iscritti non intervenuti dovranno comparire avanti il sottoscritto Notaio nel suo studio in Scalea Via M. Binchi, 16 il giorno 05.03.2009 alle ore 17,00 per disporre sull’eventuale richiesta di assegnazione o, in mancanza, per la fissazione di un nuovo incanto. IMMOBILI IN VENDITA In Scalea loc.Piano Lettieri condominio “Panorama Zeta” fabbricato “Z” appartamento al piano mansarda Scala A int. 43, composto di vani 4 più servizi, superficie utile circa mq 67,88 oltre balcone di mq 42,63. In catasto foglio 10, p,lla 297 sub36, cat A/3 cl. 2 R.C. E. 197,54. Box-garage int. 10 di mq 24 circa al piano seminterrato. Riportato in catasto al foglio 10, p.lla n. 297 sub 79. Cat. C/6 R.C. E. 64,14. n fabbricato del quale fa parte l’immobile in vendita è stato realizzato con C.E n. 295/1980 che prevede la non abitabilità del sottotetto. L’aggiudicatario dovrà richiedere il mutamento della destinazione d’uso e corrispondere la differenza del contributo di costruzione, come precisato a pag. 10 della consulenza estimativa. AL PREZZO BASE DI euro 26.422,00 Gli immobili sono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano con ogni accessione, pertinenza, comunione, per come pervenuto al debitore e come meglio descritti nella consulenza tecnica estimativa dell’Ing. ELENI VAVOURAKI che può essere esaminata presso questo studio nei tre giorni antecedenti la vendita dalle ore 16,30 alle ore 18,30. Scalea, li 9 ottobre 2008 IL NOTAIO Dott. VINCENZO TITOMANLIO °°°°°°°°°° AVVISO DI VENDITA IMMOBILIARE CON INCANTO Procedura esecutiva N 13/95 TRIB. - N. 11 /04 Promossa da BANCA MQNTE PASCHI DI SIENA S.p.A. E CURATEIA FALLIMENTO IL NOTAIO DI SCALEA dott. VINCENZO TITOMANLIO delegato dal giudice dell’esecuzione presso il Tribunale di Paola con ordinanza in data 13-5-2004 in esecuzione di detta delega e di quanto previsto dagli artt. 570-576/ l° e 591 bis c.p.c. RENDE NOTO CHE A) il giorno 26.02.2009 alle ore 11.00, PRESSO IL SUO STUDIO IN SCALEA, Via M. Bianchi, 16, procederà alla VENDITA CON INCANTO IN UNICO LOTTO DELL’IMMOBILE SOTTO DESCRITIO;

B) tutte le attività che, a norma degli artt. 576 e segg. c.p.c. debbono essere compiute in cancelleria o davanti al giudice dell’esecuzione o dal Cancelliere, o dal Giudice dell’esecuzione, saranno effettuate dal sottoscritto Notaio delegato presso il suo studio in Scalea Via M. Bianchi, 16; C) per partecipare all’incanto gli offerenti entro le ore 12,00 del giorno precedente la vendita, dovranno presentare istanza in carta legale completa di dati anagrafici e fiscali presso lo studio del sottoscritto Notaio e depositare il 10% del prezzo base per cauzione ed il 20% del prezzo base per acconto spese, mediante assegni circolari intestati al sottoscritto Notaio; D) la Misura minima dell’aumento da apportare alle offerte è stata determinata in Euro 516,00, con obbligo di rilancio; E) dopo l’incanto possono ancora essere fatte offerte di acquisto entro il termine di giorni 10, che non sono efficaci se il prezzo offerto non supera di 1/6 quello raggiunto nell’incanto. Dette offerte devono essere fatte con le modalità di cui agli art. 571-584 c.p.c.; F) l’aggiudicatario dovrà versare il prezzo di acquisto dedotta la cauzione entro il giorno 07.04.2009 mediante assegno circolare intestato al sottoscritto Notaio. In caso di inadempimento, decadrà dal diritto e perderà la cauzione a titolo di multa, con l’obbligo di pagare la differenza di cui alla 2’ parte dell’art. 587 c.p.c.Sono a carico dell’aggiudicatario anche le spese relative alla vendita di cui all’art. 591 bis n. 5 c.p.c.e art. 179 bis disp. att. c.p.c. (di registrazione, trascrizione, catastali, cancellazione trascrizioni pignoramenti, delle iscrizioni ipotecarie, onorario del Notaio). Le predette spese saranno prelevate dall’acconto del 20 %, in caso di insufficenza, la differenza sarà richiesta allp’aggiudicatario. G) in caso di asta deserta, il creditore istante entro 10 giorni può fare istanza di assegnazione che deve contenere l’offerta di una somma non inferiore alle spese di esecuzione ed ai crediti aventi diritto di prelazione anteriore a quello dell’offerente e del prezzo determinato a norma dell’art. 568 c.p.c.; H) in caso di asta deserta le parti e i creditori iscritti non intervenuti dovranno comparire avanti il sottoscritto Notaio nel suo studio in Scalea Via M. Bianchi, 16 il giorno 05.03.2009 alle ore 17,00 per disporre sul1’eventuale richiesta di assegnazione o, in mancanza, per la fissazione di un nuovo incanto. IMMOBILE IN VENDITA Appartamento in PAOLA Loc. Tenimento n. 66 a p.t., composto da 3 camere, cucina, bagno, corridoio e ripostiglio corte comune - OCCUPATO. Riportato in catasto al foglio 24 p.lla 281 sub l cat A/3 cl. 2 vani 5 R.C. 296,96. L’immobile è stato realizzato senza C.E., è stata presentata domanda in sanatoria il 30-9-1986 N. 0283493310 prot. 13706. AL PREZZO BASE PER DI euro 26.818,00 L’immobile è posto in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trova con ogni accessione, pertinenza, comunione e per come meglio descritto nella consulenza tecnica estimativa del Geom. FRANCESCO ALTAVILLA che può essere esaminata presso questo studio nei tre giorni antecedenti la vendita dalle ore 16,30 alle ore 18,30. Scalea, lì 9 ottobre 2008 IL NOTAIO Dott. VINCENZO TITOMANLIO °°°°°°°°°° Avviso di vendita immobiliare con incanto Procedura esecutiva N.238/91 TRIB. - N. 26/04 R. NOTAIO Promossa da INTESA GESTIONE CREDITI S.p.A. IL NOTAIO DI SCALEA dott. VINCENZO TITOMANLIO delegato dal giudice dell’esecuzione presso il Tribunale di Paola con ordinanza in data 25-6/30-6-2004 in esecuzione di detta delega e di quanto previsto dagli artt. 570-576/1° co. E 591 bis c.p.c. RENDE NOTO CHE A) il giorno 26.02.09 alle ore 11,30, PRESSO IL SUO STUDIO IN SCALEA, Via M. Bianchi, 16, procederà alla VENDITA CON INCANTO PER SINGOLI LOTTI DEGLI IMMOBILI SOTTO DESCRITTI; B) tutte le attività che, a norma degli art. 576 e segg. c.p.c. debbono essere compiute in cancelleria o davanti al giudice dell’esecuzione o dal Cancelliere, o dal Giudice dell’esecuzione, saranno effettuate dal sottoscritto Notaio delegato presso il suo studio in Scalea Via M. Bianchi, 16; C) per partecipate all’incanto gli offerenti entro le ore 12,00 del giorno precedente la vendita, dovranno presentare istanza in carta legale completa di dati anagrafici e fiscali presso lo studio del sottoscritto Notaio e depositare il 10% del prezzo base per cauzione ed il 20% del prezzo base per acconto spese, mediante assegni circolari intestati al sottoscritto Notaio; D) la misura minima dell’aumento da apportare alle offerte è stata determinata in Euro 516,00, per ogni lotto con obbligo di rilancio; E) dopo l’incanto possono ancora essere fatte offerte di acquisto entro il termine di giorni 10, che non sono efficaci se il prezzo offerto non supera di 1/6 quello raggiunto nell’incanto. Dette offerte devono essere fatte con le modalità di cui agli artt. 571-584 c,p.c.; F) l’aggiudicatario dovrà versare il prezzo di acquisto e le spese relative alla vendita di cui all’art. 591 bis n. 5 c.p.c. e art. 179 bis disp. att. c.p.c. (di registrazione, trascrizione, catastali, cancellazione trascrizioni pignoramenti e delle iscrizioni ipotecarie, onorario al Notaio), dedotta la cauzione e l’acconto delle spese, entro il giorno 07.04.2009 mediante assegno circolare intestato al sottoscritto Notaio. In caso di inadempienza, decadrà dal diritto e perdere la cauzione a titolo di multa, con l’obbligo di pagare la differenza di cui alla 2’ parte dell’art. 587 c.p.c.; G) in caso di asta deserta, il creditore istante entro 10 giorni può fare istanza di assegnazione che deve contenere l’offerta di una somma non inferiore alle spese di esecuzione ed ai crediti aventi diritto di prelazione anteriore a quello dell’offerente e del prezzo determinato a norma dell’art. 568 c.p.c.; H) in caso di asta deserta le parti e i creditori iscritti non intervenuti dovranno comparire avanti il sottoscritto Notaio nel suo studio in Scalea Via M. Bianchi, 16 il giorno 05.03.2009 alle ore 17,00 per dispone sull’eventuale richiesta di assegnazione o, in mancanza, per la fissazione di un nuovo incanto. IMMOBILI IN VENDITA I LOTTO: Terreno in agro di Tortora loc. Rosaneto, della Superficie catastale di mq. 4590 riportato in catasto al foglio 36 p.lla 152 sem. arb. cl. 2 R.D. E. 13,04 - R.A. E. 3,08 D.U. in parte F/1, in parte E/4, la maggiore consistenza c/3. AL PREZZO BASE DI euro 7.285,00 II LOTTO: Terreno in agro di Tortora loc. Fiumegrande, della Superficie catastale complessiva di mq. 2,170, riportato in catasto al foglio 40 p.lla 18 - agrumeto - C.L. 2 mq 530; foglio 40, p.lla 19 - seminativo arborato irriguo cl. 1 mq 1090; foglio 40, p.lla 20 - pascolo arborato mq 280; foglio 40, p.lla 31 cl 2 mq 270 seminativo irriguo D.U. p.lle 18-19 e 31 D/1 artigianale;p.lla 20 E/4.verde di tutela. AL PREZZO BASE DI euro 15.443,00 III LOTTO: Terreno in agro di Tortora loc. Fiumegrande, della Superficie catastale complessiva di mq. 528, riportato in catasto al foglio 40 p.lla 79 - sem. arborato irriguo - C.L. 2 mq 190; foglio 40, p.lla 80 - pascolo CL 2 mq 52; foglio 40, p.lla 83 sem. arborato irriguo cl. 2 mq 220; foglio 40, p.lla 84 pascolo - Cl 2 mq 66. D.U. p.lle 79 - 80 -83 e 84 D/1 artigianale. AL PREZZO BASE DI euro 3.442,00. Gli immobili sono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano con ogni accessione, pertinenza, Comunione e per come meglio descritto nella consulenza tecnica estimativa dell’Arch. STEFANIA BENVENUTO che può essere esaminata presso questo studio nei tre giorni antecedenti la vendita dalle ore 16,30 alle ore 18,30. Scalea, Lì 9 ottobre 2008 Il Notaio Dott. Vincenzo Titomanlio


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GENNAIO 2009

°°°°°°°°°° Sezione Fallimentare Fallimento nr. 378 - 26/93 Avviso di vendita immobiliare con incanto Il sottoscritto Avv. MASSIMO FLORITA, Curatore del fallimento nr. 378 - 26/93, rende noto che sarà posta in vendita l’unità immobiliare, sita in Castelpetroso (IS) acquisita all’attivo fallimentare, appresso descritta: Lotto unico piccolo fabbricato per civile abitazione, piano T/1, sito in Castelpetroso (IS), alla località “Camere” nel “Parco Eden” distinto con la lettera B, con annesso altresì piccolo spazio circostante il fabbricato medesimo, adibito a giardino. Confina con fabbricato “A” di proprietà dei coniugi Greco Palladino, strada privata di accesso da due lati e muro di cinta. Distinto al n. 702 del N.C.E.U. di Castelpetroso (IS) al foglio di mappa n. 35, dalla particella n. 311 sub 1, categoria A/2, classe 2, consistenza vani 3,5, mq 198,50 (superficie lorda, comprensiva dei muri perimetrali), dalla particella n. 311, sub 3, categoria A/2, classe 2, del Comune di Castelpetroso (IS), consistenza vani 5, e corte esterna, mq. 92,80, adibita a terrazzo, (le particelle 311 sub 1 e sub 3 costituiscono un’unica unità abitativa e sono collegate da scala interna) e dalla particella n. 311 sub 2, categoria A/2, classe 2 del Comune di Castelpetroso (IS), mq. 98,30 (superficie lorda, comprensiva dei muri perimetrali), consistenza vani 5; Valore del lotto = E 47.045,31 La misura minima dell’aumento da apporsi alle offerte sarà di E 1.000,00 (mille/00), con obbligo di primo rilancio sul prezzo base. La vendita avrà luogo presso la sala delle udienze civili del Tribunale di Paola il giorno 11.3.2009 alle ore 12,00. Le offerte dovranno pervenire alla Cancelleria dell’Ufficio Fallimentare entro le ore 13:00 del giorno precedente la vendita, unitamente ad assegno circolare trasferibile, intestato allo stesso offerente, di importo pari al 30% del prezzo base. Ulteriori informazioni presso la Cancelleria Fallimentare o presso il Curatore Fallimentare (Paola, Via Falcone e Borsellino,8 - tel. 0982/582121). Paola, 17.12.2008 Il curatore fallimentare Avv. Massimo Florita °°°°°°°°°° AVVISO DI VENDITA ALL’INCANTO FALLIMENTO N. 10/2006 Il giorno 11 marzo 2009, alle ore 12,00, presso il Tribunale di Paola, avanti al Giudice delegato d.ssa Claudia Pingitore, giusta ordinanza di vendita n. cron. 6968, emanata in data 23.12.2008, saranno poste in vendita all’incanto in due lotti, le seguenti porzioni immobiliari del fallimento…: 1. Lotto n. 1: appezzamento di terreno agricolo loc. San Giovanni, Comune di San Lucido, identificati rispettivamente in Catasto al F. n° 14 p.lle n°387,394 e 54 Sem. Irr. Arb., Ficheto- quota: 1/1; Prezzo base euro 16.596,16 2. Lotto n. 2: appezzamento di terreno agricolo loc. Fontana vecchia, Comune di Cerisano, identificato in Catasto al F. n° 16 p.lle n° 431 Sem. Irr. Arb quota: 1/1; Prezzo base euro 82.115,00 La vendita avverrà alle seguenti condizioni: 1) ciascun offerente per essere ammesso alla vendita dovrà far pervenire presso la Cancelleria dell’Ufficio fallimentare, entro le ore 13.00 del giorno precedente la vendita, domanda di partecipazione all’incanto, in regola con il bollo vigente, contenente l’indicazione del proprio numero di codice fiscale (o di partita Iva se società) e della propria residenza, e l’elezione del proprio domicilio nel Comune di Paola; 2) alla domanda dovrà essere allegato un assegno circolare trasferibile, intestato allo stesso offerente, di importo pari al 30% del presso base, di cui il 10% a titolo di cauzione ed il 20% per le spese di vendita; 3) le offerte minime in aumento con primo rilancio obbligatorio, non potranno essere inferiori a euro 1.000,00 (mille/00); 4) entro il termine di giorni 60 (sessanta) dalla gara,l’aggiudicatario dovrà versare il prezzo d’acquisto, dedotto l’importo della cauzione già versata, mediante assegno circolare intestato alla Curatela fallimentare. In caso di inadempimento, il medesimo sarà dichiarato decaduto di diritto, con perdita della cauzione; 5) nello stesso termine e con le medesime modalità di cui al precedente punto 4, l’aggiudicatario dovrà integrare la somma preventivamente depositata a titolo di spese presuntive fino a raggiungere il 20% del prezzo di aggiudicazione, sotto pena di decadenza ai sensi dell’art. 587 c.p.c.; 6) le spese di vendita e di cancellazione delle formalità ipotecarie nonché le imposte e le tasse, saranno a carico dell’acquirente. Maggiori informazioni possono essere fornite dalla Cancelleria Fallimentare del Tribunale di Paola, o dal Curatore fallimentare (0982/91833). Cetraro, lì 07.01.2009 Il Curatore Fallimentare Dr.ssa Grazia Aita °°°°°°°°°° SEZ.FALLIMENTARE Avviso di vendita immobiliare con incanto L’Avv. Eugenia Capano, Curatore del Fallimento n.436-15/95, avvisa che saranno posti in vendita i seguenti immobili: Lotto 1: Appartamento per civile abitazione mq 133, 1° piano fabbricato in Tortora Via Strada I n.10, registrato in catasto con denuncia di variazione n.842 presentata all’UTE di Cosenza il 25/3/1987 con i seguenti dati prot. 4780/03 sub a loc. Impresa con corte esclusiva di mq 225 denunciata con schede mod.97 nm.4781 e 4782 del 14/5/1983. Confinante per due lati con strade comunali, per un lato con Mantellicani Rosina mar. Farmaco per l’altrro lato con Mantellicani Rosa. Prezzo base: euro35.831,00. Lotto 2: appartamento per civile abitazione sito in Tortora, Via Teresa Lanzillotti, p.t., superficie lorda mq 188, censito in catasto alla partita 2219, foglio 47, p.lla 226 subalterno 1, consistenza 5 vani, con corte esclusiva mq 40 e corte (quota 1/2) mq 145. Prezzo base: euro40.357,00. La vendita avrà luogo nella sale udienze del Tribunale di Paola l’11/3/2009 alle ore 11.45. Per ulteriori informazioni rivolgersi alla Cancelleria Fallimentare del Tribunale Paola tel. 0982/6221219 Il Curatore Avv. Eugenia Capano °°°°°°°°°° - UFFICIO FALLIMENTI - Sentenza n. 540- 22/97 fall. Tribunale di Paola Il Giudice Delegato Dott.ssa Claudia Pingitore, letta l’istanza depositata in dta 26 novembre 2008, con cui il curatore del fallimento sentenza n. 540- 22/97 Fall. Tribunale di Paola, ha chiesto che venga disposta la vendita all’incanto della porzione immobiliare appresso descritta visti gli artt. 104,105, 108 L.F. e 569 e 576 c.p.c.; ORDINA La vendita dell’incanto, in lotti separati, delle seguenti porzioni immobiliari acquisite all’attivo fallimentare: - un’unità immobiliare urbana uso deposito sito nel Comune di Praia a Mare, alla Via Longo snc., confinante ad ovest con Via Longo e proprietà Massara, ad est, sud e nord con proprietà De Rosa, censito in catasto al foglio 29, particella 374 sub 3 e 375, piano terra, categoria C/2 classe U di mq. 38; L’unità immobiliare in oggetto sarà cedute nel suo attuale stato di fatto e diritto, come meglio risulta dalla perizia di stima redatta dal CTU Arch. Gimigliano e depositata in data 4 aprile 2000 alla quale si fa integrale rinvio per quanto non riportato nella presente ordinanza; DETERMINA Così il prezzo dell’incanto: - euro 14.460,79 STABILISCE Che l’incanto avrà luogo davanti a sé il 11.03.2009 allle ore 11.50, alle seguenti condizioni:

1) - coloro che intendono partecipare all’asta dovranno far pervenire alla Cancelleria dell’Ufficio Fallimentare, entro le ore 13,00 del giorno precedente la vendita, una domanda redatta su carta da bollo, contenente l’indicazione del proprio numero di codice fiscale (o di partita I. V.A. in caso di società) e della propria residenza, e l’elezione del proprio domicilio nel Comune di Paola; 2) - Alla domanda dovrà essere allegato un assegno circolare trasferibile, intestato allo stesso offerente, di importo pari al 30% del prezzo base, di cui il 10% a titolo di cauzione e ed il 20% per le spese presuntive di vendita; 3) - Nel corso della gara, la minsura minima dll’aumento da apportarsi alle offerte sarà di euro 1.000,00, con l’obbligo di primo rilancio sul prezzo base; 4) - entro sessanta giorni dalla gara, l’aggiudicatario dovrà versare il prezzo dell’acquisto, dedotto l’importo della cauzione già prestata, mediante assegno circolare intestata alla Curatela Fallimentare. In caso di inadempimento, il medesimo sarà dichiarato decaduto dal diritto, con perdita della cauzione a titolo di multa, salva l’eventuale condanna a pagare la differenza di cui la seconda parte dell’art. 587 c.p.c.; 5) - nello stesso termine e con le modesime modalità di cui a precedente punto 4, l’aggiudicatario dovrà integrare la somma preventivamente depositata a titolo di spese presuntive di vendita fino a raggiungere del 20% del prezzo di aggiudicazione, sotto pena di decadenza dalla aggiudicazione medesima ai sensi del citato articolo 587 c.p.c.; 6) - le spese di vendita e di cancellazione delle formalità ipotecarie, nonché le imposte e le tasse saranno a carico dell’acquirente. Non vi sono spese notarili o di mediazione. 7) - il Curatore dovrà provvedere a tutti gli adempimenti relativi alla trascrizione del dereto di trasferimento ed alla richiesta di cancellazione delle fomalità iscritte o trascritte a carico delle porzioni immobiliari in oggetto. L’ esecuzione della volture catastali è rimessa, invece, all’iniziativa dell’acquirente. DISPONE Che la vendita in oggetto sia preceduta: a) dall’affissione nell’albo di questo tribunale di un avviso contenente tutti i dati di cui alla poresente ordinanza da effettuare, a cura della cancelleria fallimentare, almeno una settimana prima del giorno fissato per la vendita e per almento tre giorni consecutivi; b) dall’inserzione di un sintetico annuncio economico nella pubblicità del quotidiano locale “ Il domani della Calabria”, sul supplemento “Aste” e sul sito internet www.aste.eugenius.it per almento una uscita, che il Curatore dovrà effettuare entro il quarantacinquesimo giono anteriore alla suddetta data fissata per la vendita; c) dalla notifica della presente ordinanza ai creditori ammessi al assivo del fallimento con diritto di prelazione sulle prozioni immobiliari in oggetto, nonché ai creditori ipotecari iscritti, che il Curatore dovrà effettuare almeno dieci gioni prima della vendita. Paola, 5 dicembre 2008 F.to il Giudice delegato Claudia Pingitore °°°°°°°°°° AVVISO DI VENDITA ALL’INCANTO (artt. 569, 576 e 591 bis c.p.c.) Il sottoscritto dott. Fernando Caldiero,dottore commercialista con studio in Cetraro alla via F. Pirrino n. 37, vista l’ordinanza di vendita n. cron. 5600, emanata dal Signor Giudice dell’Esecuzione dottoressa Brunella Converso in data 30/11/2006, con cui è stata disposta la vendita dei beni pignorati nel procedimento esecutivo n. Rei 183/88 (cui sono riunite le proc. 307/88, 336/88 e 281/89) e sono state delegate, ex art. 591 bis c.p.c., le relative operazioni, e considerato il provvedimento di nomina del sottoscritto del 21-23 aprile 2007 in sostituzione del precedente delegato, visti gli artt. 569, 576 e 591 bis c.p.c., RENDE NOTO che il giorno 30 MARZO 2009, alle ore 15.30, presso il proprio studio in Cetraro alla via F. Pirrino n. 37, si svolgerà l’incanto, in un unico lotto, della piena proprietà del bene assoggettato ad espropriazione, UBICATO IN AMANTEA (CS) E COSÌ INDIVIDUATO: LOTTO N. 1 (lotto 2 in perizia): appartamento alla via Dogana n. 237, interno 5, composto da ingresso, soggiorno, due camere da letto, disimpegno, ripostiglio, bagno, lavanderia e due piccoli terrazzi; la superficie lorda dell’appartamento è di circa mq. 131.00, mentre quella dei terrazzini è di mq 2.20. La soprastante soffitta ha una superficie lorda di circa mq 78, mentre l’antistante terrazzo ha una superficie di mq 21.00. Confina a Nord con proprietà V. A. e vano scala, a Sud con proprietà V. F., ad Est con proprietà V. A. e ad Ovest con Via Dogana. Catasto fabbricati del Comune di Amantea foglio 7, part. n. 650 sub 8, via Dogana 129 piano secondo, Cat. A/3, Classe I, 5 vani, rendita euro 271,14. Il prezzo base è di euro 31.636,22 (trentunomilaseicentotrentasei/22). Le offerte minime in aumento, con primo rilancio obbligatorio, non possono essere inferiori a euro 1.000,00 (mille/00). Ai sensi e per gli effetti dell’art. 173-quater disp. att. c.p.c. si comunica che, dalla CTU agli atti risulta che: - non è stato possibile stabilire con esattezza l’epoca di realizzazione del fabbricato che contiene l’immobile pignorato né è stato reperito, presso l’ufficio tecnico del Comune di Amantea, alcun atto autorizzativo alla sua edificazione, avvenuta certamente in epoca remota; - dal confronto tra la documentazione catastale ed il rilievo dello stato attuale dell’immobile pignorato emerge che all’interno del locale ripostiglio, ubicato subito a destra dell’ingresso, esiste una scaletta in legno che porta alla soprastante soffitta, in parte terrazzata ed in parte protetta da manto di copertura in tegole fissate a orditura lignea; è stato chiuso l’accesso al locale che trovasi subito a sinistra dell’ingresso per essere aperto in corrispondenza del locale cucina; è stato eliminato l’accesso che collegava il bagno con il locale cucina. Le variazioni elencate non comportano aumenti di superficie o volume. Attualmente, l’area su cui insiste l’immobile, è destinata dal vigente PRG a zona B 1 “Aree urbane sature”. Il tutto meglio precisato nella consulenza tecnica in atti. In ogni caso l’aggiudicatario potrà, ricorrendone i presupposti, avvalersi delle disposizione di cui all’art. 46, comma 5, DPR 380/2001 ed all’art. 40, sesto comma, della Legge 47/1985, purchè presenti domanda di concessione o permesso in sanatoria entro 120 giorni dalla notifica del decreto di trasferimento. La vendita avviene nello stato di fatto e di diritto in cui i beni, meglio descritti nella perizia del C.T.U. in atti, ed alla quale espressamente si rinvia, si, si trovano, (anche in relazione al testo unico di cui al decreto del Presidente della repubblica 6 giugno 2001, n. 380), con tutte le eventuali pertinenze, accessioni, ragioni ed azioni, servitù attive e passive; la vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento,indennità o riduzione di prezzo. La presente vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere risolta per alcun motivo. Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere- ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dall’eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti-,spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore, per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti, inconoscibili o comunque non considerati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni. L’immobile viene venduto libero da iscrizioni ipotecarie e da trascrizioni di pignoramenti. Se esistenti al momento della vendita eventuali iscrizioni e trascrizioni saranno cancellate a spese e cura della procedura. Ogni ulteriore onere derivante dalla vendita sarà a carico dell’aggiudicatario. Ciascun offerente per essere ammesso alla vendita dovrà depositare presso il sopra indicato studio, entro le ore 12.30 del giorno feriale precedente a quello fissato per l’a-

sta (escluso il sabato), domanda di partecipazione all’incanto, in regola con il bollo vigente, corredata di un assegno circolare non trasferibile all’ordine del sottoscritto professionista delegato, pari al 10% (dieci per cento) del prezzo base d’asta, quale cauzione. La mancata partecipazione all’incanto senza documentato e giustificato motivo comporterà la restituzione della cauzione, ai sensi dell’art. 580, comma 2, c.p.c., solo nella misura dei 9/10 dell’intero e la restante parte verrà acquisita alla procedura esecutiva. Nell’ipotesi di cui all’art. 585 comma 2 c.p.c., si consulti l’ordinanza. L’aggiudicazione è soggetta all’aumento del quinto di cui all’art. 584 c.p.. Qualora sia stato azionato nella procedura esecutiva un Credito Fondiario, ai sensi dell’art. 41 della nuova Legge Bancaria (D.Lgs. 1/09/1993 n. 385), l’aggiudicatario, il quale non intenda avvalersi della facoltà di subentrare nel contratto di finanziamento, dovrà versare direttamente all’istituto di credito fondiario, entro il termine di giorni trenta dalla data dell’aggiudicazione, la parte del prezzo corrispondente al complessivo credito dello stesso. Il versamento del prezzo e delle spese di trasferimento dovrà avvenire entro 60 giorni dall’aggiudicazione mediante assegni circolari non trasferibili intestati a “Proc. Rei n°183/88 delegato dr. Fernando Cadliero”; i predetti assegni saranno versati su libretto di deposito bancario acceso presso l’agenzia di Cetraro della Banca Carime spa, intestato alla procedura e vincolato all’ordine del Signor G.e.. I partecipanti all’asta hanno la possibilità di ottenere mutui ipotecari per un importo fino ad un massimo del 70/80% del valore dell’immobile come stimato nella perizia a tassi e condizioni economiche prestabiliti da ogni singola banca. Le banche aderenti all’iniziativa sono le seguenti: Banca Monte dei Paschi di Siena s.p.a, Filiale di Paola (Direzione di Reggio Calabria - Settore prodotti Retail- Viale Calabria angolo Vico Sant’Anna -89131 Reggio Calabria Tel. 0965/353465/478/468); Unicredit Banca s.p.a., agenzia Unicredit di Cosenza, 127 ang. Tagliamento, Corso Mazzini. I partecipanti all’asta sono pertanto invitati a contattare, qualora vi abbiano interesse, le su indicate Banche. A norma dell’art. 591 bis c.p.c. tutte le attività relative alla vendita saranno espletate presso lo studio del professionista delegato. Una copia del presente avviso viene affisso ex primo comma dell’art. 490 c.p.c., altra copia verrà pubblicata, per estratto, sul quotidiano Il Domani della Calabria e sul mensile Aste mentre sul sito www.aste.eugenius.it sarà pubblicata la perizia, l’ordinanza di vendita ed il presente avviso. Maggiori informazioni possono essere fornite dalla Cancelleria delle esecuzioni immobiliari del Tribunale di Paola, Rione Giancontesi, primo piano, a chiunque vi abbia interesse. Custode del bene è il dott. Starita Armando telefono 0982/424441. Come risulta dalla documentazione in atti, allo stato l’immobile è libero. Si pubblichi nelle forme di cui sopra e si notifichi ai sensi di legge. Cetraro li 17/12/2008 Il professionista delegato Dott. Fernando Caldiero °°°°°°°°°° AVVISO DI VENDITA ALL’INCANTO (artt. 569, 576 e 591 bis c.p.c.) Il sottoscritto dott. Fernando CALDIERO,dottore commercialista con studio in Cetraro alla via F. Pirrino n. 37, nominato in sostituzione del precedente delegato con provvedimento del 21-23/04/2007, vista l’ordinanza di vendita n. cron. 9036, emanata dal Giudice dell’Esecuzione dott. Egidio MASELLA in data 19/11/2003 con cui è stata disposta la vendita all’incanto dei beni pignorati nel procedimento esecutivo n. 224/91 R.E.I. (cui sono riunite le proc nn. 31/1992 e 27/1993) e sono state delegate le relative operazioni, visti gli artt. 569, 576 e 591 bis c.p.c. RENDE NOTO che il giorno 23 marzo 2009, alle ore 15,30 presso il proprio studio in Cetraro in via F. Pirrino n. 37, si svolgerà l’incanto in un unico lotto del bene oltre descritto. La vendita avviene nello stato di fatto e di diritto in cui i beni, meglio descritti nella perizia del C.T.U. in atti, ed alla quale espressamente si rinvia, si trovano (anche in relazione al T.U. di cui al D.P.R. 6 giugno 2001, n. 380), con tutte le eventuali pertinenze, accessioni, ragioni ed azioni, servitù attive e passive; la vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione di prezzo. La presente vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, nè potrà essere risolta per alcun motivo. Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere, ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dall’eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore, per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni. L’immobile viene venduto libero da iscrizioni ipotecarie e da trascrizioni di pignoramenti. Se esistenti al momento della vendita, eventuali iscrizioni e trascrizioni saranno cancellate a spese e cura della procedura. Ogni ulteriore onere derivante dalla vendita sarà a carico dell’aggiudicatario. Ciascun offerente, per poter essere ammesso all’incanto, dovrà presentare, presso il sopra indicato studio, entro le ore 12.30 del giorno feriale precedente l’incanto, escluso il sabato, domanda di partecipazione all’incanto, in regola con il bollo vigente, e dovrà versare a titolo di cauzione,una somma pari al 10% (dieci per cento) del prezzo base d’asta ed una somma pari al 15% (quindici per cento) del prezzo base d’asta in conto spese, con due distinti assegni circolari non trasferibili all’ordine del sottoscritto professionista delegato. Qualora sia stato azionato nella procedura esecutiva un Credito Fondiario, ai sensi dell’art. 41 della nuova Legge Bancaria (D.Lgs. 1/09/1993 n. 385), l’aggiudicatario, il quale non intenda avvalersi della facoltà di subentrare nel contratto di finanziamento, dovrà versare direttamente all’istituto di credito fondiario, entro il termine di giorni 40 dalla data dell’aggiudicazione, la parte del prezzo corrispondente al complessivo credito dello stesso. L’aggiudicatario, entro il termine perentorio di 40 giorni dall’aggiudicazione, dovrà versare al professionista delegato, il saldo del prezzo di aggiudicazione o di assegnazione, dedotta la prestata cauzione, nonché l’eventuale saldo delle spese, mediante distinti assegni circolari non trasferibili intestati al medesimo professionista. In caso di inadempimento l’aggiudicatario sarà dichiarato decaduto dal diritto, con conseguente perdita della cauzione a titolo di multa salvo l’eventuale condanna a pagare la differenza di cui alla seconda parte dell’art. 587 c.p.c.. I partecipanti all’asta hanno la possibilità di ottenere mutui ipotecari per un importo fino ad un massimo del 70/80% del valore dell’immobile come stimato nella perizia a tassi e condizioni economiche prestabiliti da ogni singola banca. Le banche aderenti all’iniziativa sono consultabili sul sito dell’ABI (http://www3.abi.it/AsteImm/). I partecipanti all’asta sono pertanto invitati a contattare, qualora vi abbiano interesse, le banche aderenti all’iniziativa. Una copia del presente verrà affissa ex primo comma art. 490 c.p.c, altra copia verrà pubblicata sull’edizione domenicale del quotidiano “Il Domani della Calabria”, sul Mensile “Aste” e sul sito internet www.aste.eugenius.it. Il debitore o il custode consentiranno la visita del compendio posto in vendita nei tre giorni antecedenti l’incanto, dalle ore 16.30 alle ore 18.30. Delle eventuali visite dovrà essere data comunicazione al professionista Delegato. A norma dell’art. 591 bis c.p.c. tutte le attività relative alla vendita saranno espletate presso lo studio del professionista delegato. BENI SOTTOPOSTI AD INCANTO nel Comune di Tortora (CS), Porto Marina, Via Giovanni

XXIII,interno n. 48, appartamento composto da soggiorno e angolo cottura al piano terra, si accede al piano primo con scala stretta interna con struttura in ferro. Al primo piano trovasi vano bagno e camera da letto di circa 12 mq. con annesso balcone. La superficie complessiva della u.i. è di circa mq 45 mentre del giardino e’ di circa 20 m.q.. Confini: a nord con villino 49 di proprietà M., ad est con villino 46 di proprietà eredi C., a sud con strada privata condominiale, a ovest con strada privata condominiale,Catasto fabbricati del comune di Tortora foglio 45, p.lla 582 sub 7, categ A/3, classe 2, vani 3, e 547 corte di mq. 19 già schede 1582 e 1590 del 1981. Prezzo a base d’asta euro 45.369,60 (quarantacinquemilatrecentosessantanove/60) Le offerte minime in aumento con primo rilancio obbligatorio non potranno essere inferiori a euro 1.000,00(mille/00). Ai sensi e per gli effetti della legge 47/85 e della normativa vigente, dalla perizia del C.T.U. in atti, ed alle quali espressamente si rinvia, risulta che: - sui dati provenienti dagli atti notarili risulta che il complesso di cui è parte l’immobile è stato costruito con concessione edilizia n. 108 del 21/02/1978; - dai documenti forniti dall’ufficio tecnico del Comune si fa riferimento alla concessione edilizia n. 2142 del 1980. Il tutto meglio precisato nella consulenza tecnica in atti. In ogni caso l’aggiudicatario, ricorrendone i presupposti, potrà avvalersi delle disposizioni di cui all’art. 46 del vigente T.U. sull’edilizia di cui al D.P.R. 6/6/2001 n. 380 e di cui all’art. 40, VI comma, della legge 47/85 e di ogni altra norma vigente. Maggiori informazioni presso la Cancelleria delle Esecuzioni ed il professionista Delegato. Si pubblichi nelle forme di cui sopra. Cetraro li 16/12/2008 Il Professionista delegato °°°°°°°°°° AVVISO DI GARA A SEGUITO DI INTERVENUTA OFFERTA DI AUMENTO DI SESTO (artt. 584 e 591 bis c.p.c.) Il sottoscritto dott. Fernando CALDIERO, con studio in Cetraro alla via F. Pirrino n. 37, nominato in sostituzione del precedente delegato con provvedimento del 21-23/04/2007, VISTO - l’ordinanza di vendita emanata del Giudice dell’Esecuzione dottoressa Maria Luisa ARIENZO in data 05-11 novembre 2004 con cui è stata disposta la vendita all’incanto dei beni pignorati nel procedimento esecutivo n. 281/97 R.E. e sono state delegate al sottoscritto professionista le relative operazioni; - il verbale da me redatto in data 17 novembre 2008, con il quale si è dato atto dell’aggiudicazione provvisoria per il prezzo di euro 158.323,26 (centocinquantottomilatrecentoventitre/26); - che dopo l’incanto è stata presentata rituale offerta in aumento del sesto ex art. 584 c.p.c. per il prezzo di euro 184.710,47 (centoottantaquattromilasettecentodieci/47); VERIFICATA La validità dell’offerta in aumento RITENUTO Che occorre indire la gara ex art. 573 c.p.c su detta offerta in aumento di sesto RENDE NOTO Che il giorno 20 aprile 2009 alle ore 9,30, presso il proprio studio in Cetraro in via F. Pirrino n. 37, si svolgerà la gara su detta maggiore offerta di euro 184.710,47 (centoottantaquattromilasettecentodieci/47) con offerte minime in aumento di euro 1.000,00 euro (mille/00) per la vendita in un unico lotto, della piena proprietà dei beni assoggettati ad espropriazione, ubicati nel Comune di Amantea (CS), in via Mercato Nuovo e cosi’ individuati: Locali commerciali situati uno al piano sotto strada, l’altro al piano terra, facenti parte di un fabbricato a cinque piani. I locali sono collegati mediante una scala interna. Il locale al piano terra ha accesso da via Genova-piazza Mercato Nuovo. L’accesso al piano sottostrada si ha tramite due rampe di scale che collegano internamente i due livelli oppure tramite una rampa esterna posta sul lato sud del complesso immobiliare. Il bene confina con via GenovaPiazza Mercato Nuovo, portico condominiale e proprietà C., proprietà L.. Catasto fabbricati del Comune di Amantea: foglio 7, particella n. 290 sub 10, via Genova, n. 23, piano T-S1, z.c. U, categoria C1, cl. 1, Cons. 498, Sup. Cat. 599, rendita 3.857,93. Ai sensi e per gli effetti dell’art. 173-quater disp. att. c.p.c. si comunica che, dalla CTU agli atti risulta che: Ai sensi e per gli effetti della legge 47/85 e della normativa vigente, dalle perizie del C.T.U. in atti, ed alla quale espressamente si rinvia, risulta che: - i beni posti in vendita sono stati realizzati con Concessione edilizia n. 23 protocollo 111 del 25/05/1974; - in data 30/09/1986 n. 5871 è stata presentata domanda di sanatoria (legge 47/85) per sanare un piccolo ampliamento del piano interrato e del piano terra; - in data 12/04/1989 veniva rilasciata Concessione Edilizia in sanatoria n. 101; - l’agibilità alle parti condonate veniva dichiarata dal Comune di Amantea in data 15/05/1989; - rispetto alle concessioni edilizie ed autorizzazioni edilizie sopra citate risultano le seguenti modifiche: il portico condominiale d’ingresso è stato modificato;alla fine del portico sul lato Sud Est del fabbricato è stato ricavato un piccolo locale;i suddetti lavori risultano abusivi; - relativamente a detto bene, alla data delle perizie, non sono stati emessi né trascritti provvedimenti Comunali di divieti di disposizione o di acquisizione al Patrimonio Comunale e non sono stati adottati né sono pendenti provvedimenti sanzionatori. Il tutto meglio precisato nella consulenza tecnica in atti. In ogni caso l’aggiudicatario, ricorrendone i presupposti, potrà avvalersi delle disposizioni di cui all’art. 46 del vigente T.U. di cui al D.P.R. 6/6/2001 n. 380 e di cui all’art. 40, VI comma, della citata legge 47/85 e di ogni altra norma vigente, purché presenti domanda di concessione o permesso in sanatoria entro 120 giorni dalla notifica del decreto di trasferimento. La vendita avviene nello stato di fatto e di diritto in cui i beni, meglio descritti nella perizia del C.T.U. in atti, ed alla quale espressamente si rinvia, si trovano (anche in relazione al T.U. di cui al D.P.R. 6 giugno 2001, n. 380), con tutte le eventuali pertinenze, accessioni, ragioni ed azioni, servitù attive e passive; la vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione di prezzo. La presente vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, nè potrà essere risolta per alcun motivo. Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere, ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dall’eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore, per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni. L’immobile viene venduto libero da iscrizioni ipotecarie e da trascrizioni di pignoramenti. Se esistenti al momento della vendita, eventuali iscrizioni e trascrizioni saranno cancellate a spese e cura della procedura. Ogni ulteriore onere derivante dalla vendita sarà a carico dell’aggiudicatario. Alla gara ha diritto di partecipare l’aggiudicatario provvisorio, che non deve effettuare alcun ulteriore deposito. Ciascun offerente, per poter essere ammesso alla gara, dovrà depositare, presso lo studio del professionista delegato, entro le ore 12,30 del giorno feriale precedente la vendita, escluso il sabato, domanda di partecipazione alla gara, in regola con il bollo vigente, e dovrà versare a titolo di cauzione,una somma pari al 10% (dieci per cento) del prezzo base ed una somma pari al 15% (quindici per cento) del prezzo base in conto spese, con due distinti assegni circolari non trasferibili all’ordine del professionista delegato.


40 Qualora sia stato azionato nella procedura esecutiva un Credito Fondiario, ai sensi dell’art. 41 della nuova Legge Bancaria (D.Lgs. 1/09/1993 n. 385), l’aggiudicatario, il quale non intenda avvalersi della facoltà di subentrare nel contratto di finanziamento, dovrà versare direttamente all’istituto di credito fondiario, entro il termine di giorni 20 dalla data dell’aggiudicazione, la parte del prezzo corrispondente al complessivo credito dello stesso. L’aggiudicatario, entro il termine perentorio di 40 giorni dall’aggiudicazione, dovrà versare al professionista delegato, la parte del prezzo di aggiudicazione o di assegnazione eventualmente residuo, dedotta la prestata cauzione, nonché l’eventuale saldo delle spese, mediante distinti assegni circolari non trasferibili intestati al medesimo professionista. A norma dell’art. 591 bis c.p.c. tutte le attività relative alla vendita saranno espletate presso lo studio del professionista delegato. Una copia del presente avviso verrà affissa ex primo comma art. 490 c.p.c., altra copia verrà pubblicata sull’edizione domenicale del quotidiano IL DOMANI DELLA CALABRIA, sul mensile ASTE e sul sito www.aste.eugenius.it; la gara sarà inoltre pubblicizzata tramite affissione nel comune di AMANTEA (CS). Maggiori informazioni presso la Cancelleria delle Esecuzioni ed il professionista Delegato. Si pubblichi nelle forme di cui sopra e si notifichi ai sensi di legge. Cetraro 28/11/2008 Il professionista delegato Dott. Fernando Caldiero Tribunale di Paola proc. Rei n° 281/97 Avviso ex artt. 584 e 591 bis c.p.c. professionista delegato ex art. 591 bis c.p.c. dott. Fernando Caldiero °°°°°°°°°° AVVISO DI VENDITA ALL’INCANTO (artt. 569, 576 e 591 bis c.p.c.) Il sottoscritto dott. Fernando CALDIERO, dottore commercialista con studio in Cetraro alla via F. Pirrino n. 37, nominato in sostituzione del precedente delegato con provvedimento del 21-23/04/2007, vista l’ordinanza di vendita n. cron. 716, emanata dal Giudice dell’Esecuzione dott.ssa Maria Luisa ARIENZO in data 02-07/02/2005 con cui è stata disposta la vendita all’incanto dei beni pignorati nel procedimento esecutivo n. 15/99 R.E.I. e sono state delegate le relative operazioni, visti gli artt. 569, 576 e 591 bis c.p.c. RENDE NOTO che il giorno 23 marzo 2009, alle ore 19,00 presso il proprio studio in Cetraro in via F. Pirrino n. 37, si svolgerà l’incanto in un unico lotto del bene oltre descritto. La vendita avviene nello stato di fatto e di diritto in cui i beni, meglio descritti nella perizia del C.T.U. in atti, ed alla quale espressamente si rinvia, si trovano (anche in relazione al T.U. di cui al D.P.R. 6 giugno 2001, n. 380), con tutte le eventuali pertinenze, accessioni, ragioni ed azioni, servitù attive e passive; la vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione di prezzo. La presente vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, nè potrà essere risolta per alcun motivo. Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere, ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dall’eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore, per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni. L’immobile viene venduto libero da iscrizioni ipotecarie e da trascrizioni di pignoramenti. Se esistenti al momento della vendita, eventuali iscrizioni e trascrizioni saranno cancellate a spese e cura della procedura. Ogni ulteriore onere derivante dalla vendita sarà a carico dell’aggiudicatario. Ciascun offerente, per poter essere ammesso all’incanto, dovrà presentare, presso il sopra indicato studio, entro le ore 12.30 del giorno feriale precedente l’incanto (escluso il sabato), domanda di partecipazione all’incanto, in regola con il bollo vigente, e dovrà versare a titolo di cauzione,una somma pari al 10% (dieci per cento) del prezzo base d’asta ed una somma pari al 15% (quindici per cento) del prezzo base d’asta in conto spese, con due distinti assegni circolari non trasferibili all’ordine del sottoscritto professionista delegato. Qualora sia stato azionato nella procedura esecutiva un Credito Fondiario, ai sensi dell’art. 41 della nuova Legge Bancaria (D.Lgs. 1/09/1993 n. 385), l’aggiudicatario, il quale non intenda avvalersi della facoltà di subentrare nel contratto di finanziamento, dovrà versare direttamente all’istituto di credito fondiario, entro il termine di giorni 20 dalla data dell’aggiudicazione, la parte del prezzo corrispondente al complessivo credito dello stesso. L’aggiudicatario, entro il termine perentorio di 40 giorni dall’aggiudicazione, dovrà versare al professionista delegato, il saldo del prezzo di aggiudicazione o di assegnazione, dedotta la prestata cauzione, nonché l’eventuale saldo delle spese, mediante distinti assegni circolari non trasferibili intestati al medesimo professionista. In caso di inadempimento l’aggiudicatario sarà dichiarato decaduto dal diritto, con conseguente perdita della cauzione a titolo di multa salvo l’eventuale condanna a pagare la differenza di cui alla seconda parte dell’art. 587 c.p.c.. I partecipanti all’asta hanno la possibilità di ottenere mutui ipotecari per un importo fino ad un massimo del 70/80% del valore dell’immobile come stimato nella perizia a tassi e condizioni economiche prestabiliti da ogni singola banca. Le banche aderenti all’iniziativa consultabili sul sito dell’ABI (http://www3.abi.it/AsteImm/). I partecipanti all’asta sono pertanto invitati a contattare, qualora vi abbiano interesse, le banche aderenti all’iniziativa. Una copia del presente verrà affissa ex primo comma art. 490 c.p.c, altra copia verrà pubblicata sull’edizione domenicale del quotidiano “Il Domani della Calabria”, sul Mensile “Aste” e sul sito internet www.aste.eugenius.it; l’incanto sarà inoltre pubblicizzato tramite affissione nel Comune ove sono situati gli immobili. Il debitore o il custode consentiranno la visita del compendio posto in vendita nei tre giorni antecedenti l’incanto, dalle ore 16.30 alle ore 18.30. Delle eventuali visite dovrà essere data comunicazione al professionista Delegato. A norma dell’art. 591 bis c.p.c. tutte le attività relative alla vendita saranno espletate presso lo studio del professionista delegato. BENI SOTTOPOSTI AD INCANTO LOTTO A): fabbricato per civili abitazione a due piani sito nel comune di Tortora (CS) lungo la ss 18 riportato in catasto al foglio 44 p.lla 943 via nazionale n. 29, (ora via Martin Luther King n. 23), piano T e 1°, zona cens. 1, Categ A/3, classe 1, cons. vani 4, rendita euro 154,94 SC pari a mq. 88,80, corte mq. 300,00 ca. Confini: a ovest con strada ss 18 a est con strada vicinale Bonifici. Prezzo a base d’asta euro 74.365,44 (settantaquattromilatrecentosessantacinque/44). Le offerte minime in aumento con primo rilancio obbligatorio non potranno essere inferiori a euro 1.000,00 (mille/00). Ai sensi e per gli effetti della legge 47/85 e della normativa vigente, dalla perizia del C.T.U. in atti, ed alle quali espressamente si rinvia, risulta che: - l’immobile sito in Tortora lungo la ss 18, costituito da un fabbricato per civile abitazione, risulta di vecchia costruzione; in data 13 giugno 1979 è stata rilasciata autorizzazione edilizia per i lavori di manutenzione straordinaria e precisamente per il rifacimento della copertura, rifacimento dell’ultimo solaio, rifacimento degli infissi, dell’intonaco interno, e della recinzione perimetrale. In ogni caso l’aggiudicatario, ricorrendone i presupposti, potrà avvalersi delle disposizioni di cui all’art. 46 del vigente T.U. sull’edilizia di cui al D.P.R. 6/6/2001 n. 380 e di cui all’art. 40, VI comma, della citata legge 47/85 e di ogni altra norma vigente.

GENNAIO 2009

Maggiori informazioni presso la Cancelleria delle Esecuzioni ed il professionista Delegato. Si pubblichi nelle forme di cui sopra. Cetraro li 28/11/2008 Il Professionista delegato Dott. Fernando Caldiero Tribunale di Paola Proc Rei n° 15/99 Avviso di vendita con incanto Professionista delegato ex art. 591 bis c.p.c. dott. Fernando Caldiero °°°°°°°°°° AVVISO DI VENDITA ALL’INCANTO (artt. 569, 576 e 591 bis c.p.c.) Il sottoscritto dott. Fernando CALDIERO, dottore commercialista con studio in Cetraro alla via F. Pirrino n. 37, nominato in sostituzione del precedente delegato con provvedimento del 21-23/04/2007, vista l’ordinanza di vendita n. cron. 9360, emanata dal Giudice dell’Esecuzione dott.ssa Maria Luisa ARIENZO in data 20/10-5/11/2004 con cui è stata disposta la vendita all’incanto dei beni pignorati nel procedimento esecutivo n. 22/99 R.E.I. e sono state delegate le relative operazioni, visti gli artt. 569, 576 e 591 bis c.p.c. RENDE NOTO che il giorno 23 marzo 2009, alle ore 17,30 presso il proprio studio in Cetraro in via F. Pirrino n. 37, si svolgerà l’incanto in distinti lotti dei beni oltre descritti. La vendita avviene nello stato di fatto e di diritto in cui i beni, meglio descritti nella perizia del C.T.U. in atti, ed alla quale espressamente si rinvia, si trovano (anche in relazione al T.U. di cui al D.P.R. 6 giugno 2001, n. 380), con tutte le eventuali pertinenze, accessioni, ragioni ed azioni, servitù attive e passive; la vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione di prezzo. La presente vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, nè potrà essere risolta per alcun motivo. Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere, ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dall’eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore, per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni. L’immobile viene venduto libero da iscrizioni ipotecarie e da trascrizioni di pignoramenti. Se esistenti al momento della vendita, eventuali iscrizioni e trascrizioni saranno cancellate a spese e cura della procedura. Ogni ulteriore onere derivante dalla vendita sarà a carico dell’aggiudicatario. Ciascun offerente, per poter essere ammesso all’incanto, dovrà presentare, presso il sopra indicato studio, entro le ore 12.30 del giorno feriale precedente l’incanto, escluso il sabato, domanda di partecipazione all’incanto, in regola con il bollo vigente, e dovrà versare a titolo di cauzione,una somma pari al 10% (dieci per cento) del prezzo base d’asta ed una somma pari al 15% (quindici per cento) del prezzo base d’asta in conto spese, con due distinti assegni circolari non trasferibili all’ordine del sottoscritto professionista delegato. Qualora sia stato azionato nella procedura esecutiva un Credito Fondiario, ai sensi dell’art. 41 della nuova Legge Bancaria (D.Lgs. 1/09/1993 n. 385), l’aggiudicatario, il quale non intenda avvalersi della facoltà di subentrare nel contratto di finanziamento, dovrà versare direttamente all’istituto di credito fondiario, entro il termine di giorni 40 dalla data dell’aggiudicazione, la parte del prezzo corrispondente al complessivo credito dello stesso. L’aggiudicatario, entro il termine perentorio di 40 giorni dall’aggiudicazione, dovrà versare al professionista delegato, il saldo del prezzo di aggiudicazione o di assegnazione, dedotta la prestata cauzione, nonché l’eventuale saldo delle spese, mediante distinti assegni circolari non trasferibili intestati al medesimo professionista. In caso di inadempimento l’aggiudicatario sarà dichiarato decaduto dal diritto, con conseguente perdita della cauzione a titolo di multa salvo l’eventuale condanna a pagare la differenza di cui alla seconda parte dell’art. 587 c.p.c.. I partecipanti all’asta hanno la possibilità di ottenere mutui ipotecari per un importo fino ad un massimo del 70/80% del valore dell’immobile come stimato nella perizia a tassi e condizioni economiche prestabiliti da ogni singola banca. Le banche aderenti all’iniziativa consultabili sul sito dell’ABI (http://www3.abi.it/AsteImm/). I partecipanti all’asta sono pertanto invitati a contattare, qualora vi abbiano interesse, le banche aderenti all’iniziativa. Una copia del presente verrà affissa ex primo comma art. 490 c.p.c, altra copia verrà pubblicata sull’edizione domenicale del quotidiano “Il Domani della Calabria”, sul Mensile “Aste” e sul sito internet www.aste.eugenius.it; l’incanto sarà inoltre pubblicizzato tramite affissione nel Comune ove sono situati gli immobili. Il debitore o il custode consentiranno la visita del compendio posto in vendita nei tre giorni antecedenti l’incanto, dalle ore 16.30 alle ore 18.30. Delle eventuali visite dovrà essere data comunicazione al professionista Delegato. A norma dell’art. 591 bis c.p.c. tutte le attività relative alla vendita saranno espletate presso lo studio del professionista delegato. BENI SOTTOPOSTI AD INCANTO LOTTO N. 1: Terreno edificabile di mq. 4270 ubicato in località Mirocco del Comune di Tortora (CS) adiacente all’ex strada provinciale confinante con stessa proprietà, p.lle 291, 208, 193, 563, 562, 327, 394, 20, 490,195; catasto terreni del Comune di Tortora foglio 44 p.lla 194 località Mirocco, qualità seminativo irriguo, classe 2, reddito dominicale 26,46, reddito agrario 3,53. Dalla ctu in atti risulta che nel P.R.G. del Comune di Tortora detto terreno ha tipologia C/17 ed ha come destinazione d’uso “residenziale a carattere artigianale” Prezzo a base d’asta euro 136.640,00 (centotrentaseimilaseicentoquaranta/00) Le offerte minime in aumento con primo rilancio obbligatorio non potranno essere inferiori a euro 1.000,00 (mille/00). LOTTO N. 2: terreno non edificabile di mq. 1910 ubicato in località Mirocco del Comune di Tortora (CS), adiacente all’ex strada provinciale confinante con strada ex provinciale, p.lle 195,291, stessa ditta. Catasto terreni del Comune di Tortora foglio 44 p.lla 204, località Mirocco, qualità uliveto, classe 3, reddito dom. euro 3,95, reddito agrario 5,92. Dalla Ctu in atti risulta che il terreno è riportato nel PRG e ricade in zona di tipologia “verde di rispetto stradale” destinazione d’uso “ verde di rispetto”. Prezzo a base d’asta euro 1.540,22 (millecinquecentoquaranta/22). Le offerte minime in aumento con primo rilancio obbligatorio non potranno essere inferiori a euro 100,00 (cento/00). LOTTO N. 3: terreno non edificabile di mq. 820 ubicato in località Mirocco del Comune di Tortora (CS), adiacente all’ex strada provinciale, confinante con stessa ditta da tre lati e p.lla 195. Catasto terreni del Comune di Tortora foglio 44 p.lla 273- località Mirocco, qualità agrumeto, classe 2, reddito dom. euro 28,80 reddito agrario 12,70. Dalla Ctu in atti risulta che il terreno è riportato nel PRG e ricade in zona di tipologia “ verde di rispetto stradale” destinazione d’uso “ verde di rispetto” Prezzo a base d’asta euro 2.681,73 (duemilaseicentoottantuno/73). Le offerte minime in aumento con primo rilancio obbligatorio non potranno essere inferiori a euro 100,00 (cento/00). Maggiori informazioni presso la Cancelleria delle Esecuzioni ed il professionista Delegato. Si pubblichi nelle forme di cui sopra. Cetraro li 28/11/2008 Il Professionista delegato Dott. Fernando Caldiero Tribunale di Paola Proc Rei n° 22/99 Avviso di vendita con incanto Professionista delegato ex art. 591 bis c.p.c. dott. Fernando Caldiero

°°°°°°°°°° AVVISO DI VENDITA ALL’INCANTO (artt. 569, 576 e 591 bis c.p.c.) Il sottoscritto dott. Fernando CALDIERO, dottore commercialista con studio in Cetraro alla via F. Pirrino n. 37, nominato in sostituzione del precedente delegato con provvedimento del 21-23/04/2007, vista l’ordinanza di vendita n. cron. 9344., emanata dal Giudice dell’Esecuzione dott.ssa Maria Luisa ARIENZO in data 1/10-5/11/2004 con cui è stata disposta la vendita all’incanto dei beni pignorati nel procedimento esecutivo n. 112/95 R.E.I. no e sono state delegate le relative operazioni, visti gli artt. 569, 576 e 591 bis c.p.c. RENDE NOTO che il giorno 23 marzo 2009, alle ore 16,30 presso il proprio studio in Cetraro in via F. Pirrino n. 37, si svolgerà l’incanto in un unico lotto del bene oltre descritto. La vendita avviene nello stato di fatto e di diritto in cui i beni, meglio descritti nella perizia del C.T.U. in atti, ed alla quale espressamente si rinvia, si trovano (anche in relazione al T.U. di cui al D.P.R. 6 giugno 2001, n. 380), con tutte le eventuali pertinenze, accessioni, ragioni ed azioni, servitù attive e passive; la vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione di prezzo. La presente vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, nè potrà essere risolta per alcun motivo. Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere, ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dall’eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore, per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni. L’immobile viene venduto libero da iscrizioni ipotecarie e da trascrizioni di pignoramenti. Se esistenti al momento della vendita, eventuali iscrizioni e trascrizioni saranno cancellate a spese e cura della procedura. Ogni ulteriore onere derivante dalla vendita sarà a carico dell’aggiudicatario. Ciascun offerente, per poter essere ammesso all’incanto, dovrà presentare, presso il sopra indicato studio, entro le ore 12.30 del giorno feriale precedente l’incanto (escluso il sabato), domanda di partecipazione all’incanto, in regola con il bollo vigente, e dovrà versare a titolo di cauzione,una somma pari al 10% (dieci per cento) del prezzo base d’asta ed una somma pari al 15% (quindici per cento) del prezzo base d’asta in conto spese, con due distinti assegni circolari non trasferibili all’ordine del sottoscritto professionista delegato. Qualora sia stato azionato nella procedura esecutiva un Credito Fondiario, ai sensi dell’art. 41 della nuova Legge Bancaria (D.Lgs. 1/09/1993 n. 385), l’aggiudicatario, il quale non intenda avvalersi della facoltà di subentrare nel contratto di finanziamento, dovrà versare direttamente all’istituto di credito fondiario, entro il termine di giorni 20 dalla data dell’aggiudicazione, la parte del prezzo corrispondente al complessivo credito dello stesso. L’aggiudicatario, entro il termine perentorio di 40 giorni dall’aggiudicazione, dovrà versare al professionista delegato, il saldo del prezzo di aggiudicazione o di assegnazione, dedotta la prestata cauzione, nonché l’eventuale saldo delle spese, mediante distinti assegni circolari non trasferibili intestati al medesimo professionista. In caso di inadempimento l’aggiudicatario sarà dichiarato decaduto dal diritto, con conseguente perdita della cauzione a titolo di multa salvo l’eventuale condanna a pagare la differenza di cui alla seconda parte dell’art. 587 c.p.c.. I partecipanti all’asta hanno la possibilità di ottenere mutui ipotecari per un importo fino ad un massimo del 70/80% del valore dell’immobile come stimato nella perizia a tassi e condizioni economiche prestabiliti da ogni singola banca. Le banche aderenti all’inizia consultabili sul sito dell’ABI (http://www3.abi.it/AsteImm/). I partecipanti all’asta sono pertanto invitati a contattare, qualora vi abbiano interesse, le banche convenzionate. Una copia del presente verrà affissa ex primo comma art. 490 c.p.c, altra copia verrà pubblicata sull’edizione domenicale del quotidiano “Il Domani della Calabria”, sul Mensile “Aste” e sul sito internet www.aste.eugenius.it; l’incanto sarà inoltre pubblicizzato tramite affissione nel Comune ove sono situati gli immobili. Il debitore o il custode consentiranno la visita del compendio posto in vendita nei tre giorni antecedenti l’incanto, dalle ore 16.30 alle ore 18.30. Delle eventuali visite dovrà essere data comunicazione al professionista Delegato. A norma dell’art. 591 bis c.p.c. tutte le attività relative alla vendita saranno espletate presso lo studio del professionista delegato. BENI SOTTOPOSTI AD INCANTO Nel Comune di Scalea(CS) alla località Petrosa, facente parte del fabbricato distinto con la sigla A2, complesso San Domenico, e precisamente: appartamento posto al piano primo, interno 10, scala B, composto da pranzosoggiorno, due stanze da letto, disimpegno, bagno, con annessi terrazzi. Confina con proprietà P. S., proprietà B. L. e proprietà condominiale. Catasto fabbricati del Comune di Scalea foglio 1, particella 621 sub 10, p.1, zc 1, categ A/3, cl. 2, vani 3,5, rendita euro 153,65. Prezzo a base d’asta euro 16.000,00 (sedicimila/00) Le offerte minime in aumento con primo rilancio obbligatorio non potranno essere inferiori a euro 1.000,00 (mille/00). Ai sensi e per gli effetti della legge 47/85 e della normativa vigente, dalla perizia del C.T.U. in atti, ed alle quali espressamente si rinvia, risulta che: - il fabbricato in cui è situato l’appartamento è stato costruito con concessione edilizia n. 635 del 10/04/1985; - è stato rilasciato il certificato di abitabilità; - si è accertata la corrispondenza dell’unità immobiliare alle previsioni della concessione edilizia. Il tutto meglio precisato nella consulenza tecnica in atti. In ogni caso l’aggiudicatario, ricorrendone i presupposti, potrà avvalersi delle disposizioni di cui all’art. 46 del vigente T.U. sull’edilizia di cui al D.P.R. 6/6/2001 n. 380 e di cui all’art. 40, VI comma, della citata legge 47/85 e di ogni altra norma vigente. Maggiori informazioni presso la Cancelleria delle Esecuzioni ed il professionista Delegato. Si pubblichi nelle forme di cui sopra e si notifichi ai sensi di legge. Cetraro li 28/11/2008 Il Professionista delegato Dott. Fernando Caldiero Tribunale di Paola Proc Rei n° 112/95 Avviso di vendita con incanto Professionista delegato ex art. 591 bis c.p.c. dott. Fernando Caldiero °°°°°°°°°° AVVISO DI VENDITA ALL’INCANTO (artt. 569, 576 e 591 bis c.p.c.) Il sottoscritto dott. Fernando CALDIERO, dottore commercialista con studio in Cetraro alla via F. Pirrino n. 37, nominato in sostituzione del precedente delegato con provvedimento del 21-23/04/2007, vista l’ordinanza di vendita n. cron. 5212106/05 reg not.., emanata dal Giudice dell’Esecuzione dott.ssa Maria Luisa ARIENZO in data 17/06-15/10/2005 con cui è stata disposta la vendita all’incanto dei beni pignorati nel procedimento esecutivo n. 104/99 R.E.I. e sono state delegate le relative operazioni, visti gli artt. 569, 576 e 591 bis c.p.c. RENDE NOTO che il giorno 23/03/2009, alle ore 12,30 presso il proprio studio in Cetraro in via F. Pirrino n. 37, si svolgerà l’incanto in un unico lotto del bene oltre descritto. La vendita avviene nello stato di fatto e di diritto in cui i beni, meglio descritti nella perizia del C.T.U. in atti, ed alla quale espressamente si rinvia, si trovano (anche in relazione al T.U. di cui al D.P.R. 6 giugno 2001, n. 380), con tutte le eventuali pertinenze, accessioni, ragioni ed azioni, servitù attive e passive; la vendita è a corpo

e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione di prezzo. La presente vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, nè potrà essere risolta per alcun motivo. Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere, ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dall’eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore, per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni. L’immobile viene venduto libero da iscrizioni ipotecarie e da trascrizioni di pignoramenti. Se esistenti al momento della vendita, eventuali iscrizioni e trascrizioni saranno cancellate a spese e cura della procedura. Ogni ulteriore onere derivante dalla vendita sarà a carico dell’aggiudicatario. Ciascun offerente, per poter essere ammesso all’incanto, dovrà presentare, presso il sopra indicato studio, entro le ore 12.30 del giorno feriale precedente l’incanto, escluso il sabato, domanda di partecipazione all’incanto, in regola con il bollo vigente, e dovrà versare a titolo di cauzione,una somma pari al 10% (dieci per cento) del prezzo base d’asta ed una somma pari al 15% (quindici per cento) del prezzo base d’asta in conto spese, con due distinti assegni circolari non trasferibili all’ordine del sottoscritto professionista delegato. Qualora sia stato azionato nella procedura esecutiva un Credito Fondiario, ai sensi dell’art. 41 della nuova Legge Bancaria (D.Lgs. 1/09/1993 n. 385), l’aggiudicatario, il quale non intenda avvalersi della facoltà di subentrare nel contratto di finanziamento, dovrà versare direttamente all’istituto di credito fondiario, entro il termine di giorni 20 dalla data dell’aggiudicazione, la parte del prezzo corrispondente al complessivo credito dello stesso. L’aggiudicatario, entro il termine perentorio di 40 giorni dall’aggiudicazione, dovrà versare al professionista delegato, il saldo del prezzo di aggiudicazione o di assegnazione, dedotta la prestata cauzione, nonché l’eventuale saldo delle spese, mediante distinti assegni circolari non trasferibili intestati al medesimo professionista. In caso di inadempimento l’aggiudicatario sarà dichiarato decaduto dal diritto, con conseguente perdita della cauzione a titolo di multa salvo l’eventuale condanna a pagare la differenza di cui alla seconda parte dell’art. 587 c.p.c.. I partecipanti all’asta hanno la possibilità di ottenere mutui ipotecari per un importo fino ad un massimo del 70/80% del valore dell’immobile come stimato nella perizia a tassi e condizioni economiche prestabiliti da ogni singola banca. Le banche aderenti all’iniziativa sono le seguenti: Banca Monte dei Paschi di Siena s.p.a. filiale di Paola (Direzione di Reggio Calabria -Settore Prodotti Rateali- Viale CalabriaAngolo vico Sant’anna- 89131-Reggio Calabria -Telefono 0965/353465-478-468; Unicredit Banca s.p.a. Agenzia Unicredit di Cosenza-127 ang. Tagliamento-Corso Mazzini I partecipanti all’asta sono pertanto invitati a contattare, qualora vi abbiano interesse, le su indicate Banche. Una copia del presente verrà affissa ex primo comma art. 490 c.p.c, altra copia verrà pubblicata sull’edizione domenicale del quotidiano “Il Domani della Calabria”, sul Mensile “Aste” e sul sito internet www.aste.eugenius.it; l’incanto sarà inoltre pubblicizzato tramite affissione nel Comune ove sono situati gli immobili. Il debitore o il custode consentiranno la visita del compendio posto in vendita nei tre giorni antecedenti l’incanto, dalle ore 16.30 alle ore 18.30. Delle eventuali visite dovrà essere data comunicazione al professionista Delegato. A norma dell’art. 591 bis c.p.c. tutte le attività relative alla vendita saranno espletate presso lo studio del professionista delegato. BENI SOTTOPOSTI AD INCANTO Fabbricato con corte circostante ubicato nel Comune di Tortora (CS), alla Località Riviera, in Via Purgatorio, che consta del solo piano terra ed è composto di tre vani, una cucina, un bagno ed un corridoio e corte circostante, per una superficie di mq. 91,80 (il fabbricato) e mq. 320,00 (la corte). L’intera proprietà confina ad Est con proprietà M., a Sud con via Purgatorio, ad Ovest con strada di lottizzazione denominata Via G. Falcone ed a Nord con prorietà T.A. e M. G. Catasto Fabbricati del Comune di Tortora foglio 45 particella 871 sub 1 Via Giovanni XXIII,piano T, Categ. A/3, clesse 2, cons. 5 vani, rendita euro 222,08 e 871 sub 2 lastrico solare. Prezzo a base d’asta euro 42.488,00 (quarantaduemilaquattrocentoottantotto/00) Le offerte minime in aumento con primo rilancio obbligatorio non potranno essere inferiori a euro 1.000,00 (mille/00). Ai sensi e per gli effetti della legge 47/85 e della normativa vigente, dalla perizia del C.T.U. in atti, ed alle quali espressamente si rinvia, risulta che: - il fabbricato è stato realizzato in difformità alla licenza edilizia n. 8/70 del 17/03/1970 ma in conformità alle norme urbanistiche ed alle prescrizioni urbanistiche vigenti al momento dell’inizio dei lavori; - nella esecuzione delle opere non è stata rispettata la normativa sismica per cui, per rendere l’immobile agibile, è necessario realizzare i muri di spina portanti come per legge, perchè inesistenti; - il condono per le opere abusive è stato invocato con istanza del 31/05/1986 prot. n. 3934/465 e la pratica è ancora in itinere. Il tutto meglio precisato nella consulenza tecnica in atti. In ogni caso l’aggiudicatario, ricorrendone i presupposti, potrà avvalersi delle disposizioni di cui all’art. 46 del vigente T.U. sull’edilizia di cui al D.P.R. 6/6/2001 n. 380 e di cui all’art. 40, VI comma, della citata legge 47/85 e di ogni altra norma vigente. Maggiori informazioni presso la Cancelleria delle Esecuzioni ed il professionista Delegato. Si pubblichi nelle forme di cui sopra. Cetraro li 10/11/2008 Il Professionista delegato Dott. Fernando Caldiero Tribunale di Paola Proc Rei n° 104/99 Avviso di vendita con incanto Professionista delegato ex art. 591 bis c.p.c. dott. Fernando Caldiero °°°°°°°°°° AVVISO DI VENDITA ALL’INCANTO (artt. 569, 576 e 591 bis c.p.c.) Il sottoscritto dott. Fernando CALDIERO, dottore commertcialista con studio in Cetraro alla via F. Pirrino n. 37, nominato in sostituzione del precedente delegato con provvedimento del 21-23/04/2007, vista l’ordinanza di vendita n. cron. 358., emanata dal Giudice dell’Esecuzione dott.ssa Maria Luisa ARIENZO in data 17-25 gennaio 2005 con cui è stata disposta la vendita all’incanto dei beni pignorati nel procedimento esecutivo n. 23/1996 R.E.I. e sono state delegate le relative operazioni, visti gli artt. 569, 576 e 591 bis c.p.c. RENDE NOTO che il giorno 23 marzo 2009, alle ore 10,30 presso il proprio studio in Cetraro in via F. Pirrino n. 37, si svolgerà l’incanto in un unico lotto del bene oltre descritto. La vendita avviene nello stato di fatto e di diritto in cui i beni, meglio descritti nella perizia del C.T.U. in atti, ed alla quale espressamente si rinvia, si trovano (anche in relazione al T.U. di cui al D.P.R. 6 giugno 2001, n. 380), con tutte le eventuali pertinenze, accessioni, ragioni ed azioni, servitù attive e passive; la vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione di prezzo. La presente vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, nè potrà essere risolta per alcun motivo. Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere, ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dall’eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal


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GENNAIO 2009

debitore, per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni. Gli immobili vengono venduti liberi da iscrizioni ipotecarie e da trascrizioni di pignoramenti. Se esistenti al momento della vendita, eventuali iscrizioni e trascrizioni saranno cancellate a spese e cura della procedura. Ogni ulteriore onere derivante dalla vendita sarà a carico dell’aggiudicatario. Ciascun offerente, per poter essere ammesso all’incanto, dovrà presentare, presso il sopra indicato studio, entro le ore 12.30 del giorno feriale precedente l’incanto, escluso il sabato, domanda di partecipazione all’incanto, in regola con il bollo vigente, e dovrà versare a titolo di cauzione,una somma pari al 10% (dieci per cento) del prezzo base d’asta ed una somma pari al 15% (quindici per cento) del prezzo base d’asta in conto spese, con due distinti assegni circolari non trasferibili all’ordine del sottoscritto professionista delegato. Qualora sia stato azionato nella procedura esecutiva un Credito Fondiario, ai sensi dell’art. 41 della nuova Legge Bancaria (D.Lgs. 1/09/1993 n. 385), l’aggiudicatario, il quale non intenda avvalersi della facoltà di subentrare nel contratto di finanziamento, dovrà versare direttamente all’istituto di credito fondiario, entro il termine di giorni 40 dalla data dell’aggiudicazione, la parte del prezzo corrispondente al complessivo credito dello stesso. L’aggiudicatario, entro il termine perentorio di 40 giorni dall’aggiudicazione, dovrà versare al professionista delegato, il saldo del prezzo di aggiudicazione o di assegnazione, dedotta la prestata cauzione, nonché l’eventuale saldo delle spese, mediante distinti assegni circolari non trasferibili intestati al medesimo professionista. In caso di inadempimento l’aggiudicatario sarà dichiarato decaduto dal diritto, con conseguente perdita della cauzione a titolo di multa salvo l’eventuale condanna a pagare la differenza di cui alla seconda parte dell’art. 587 c.p.c.. I partecipanti all’asta hanno la possibilità di ottenere mutui ipotecari per un importo fino ad un massimo del 70/80% del valore dell’immobile come stimato nella perizia a tassi e condizioni economiche prestabiliti da ogni singola banca. Le banche aderenti all’inizia consultabili sul sito dell’ABI (http://www3.abi.it/AsteImm/). I partecipanti all’asta sono pertanto invitati a contattare, qualora vi abbiano interesse, le banche convenzionate.. Una copia del presente verrà affissa ex primo comma art. 490 c.p.c, altra copia verrà pubblicata sull’edizione domenicale del quotidiano “Il Domani della Calabria”, sul Mensile “Aste” e sul sito internet www.aste.eugenius.it; l’incanto sarà inoltre pubblicizzato tramite affissione nei Comuni ove sono situati gli immobili. Il debitore o il custode consentiranno la visita del compendio posto in vendita nei tre giorni antecedenti l’incanto, dalle ore 16.30 alle ore 18.30. Delle eventuali visite dovrà essere data comunicazione al professionista Delegato. A norma dell’art. 591 bis c.p.c. tutte le attività relative alla vendita saranno espletate presso lo studio del professionista delegato. BENI SOTTOPOSTI AD INCANTO LOTTO 1: aggiudicato LOTTO 2: aggiudicato LOTTO 3: immobile sito nel comune di Belvedere Marittimo (CS), costituito da un garage adibito a magazzino deposito, di mq 49 sito alla loc.tà vetticello piano terra. Catasto fabbricati del Comune di Belvedere Marittimo Fg 22 part. 417 sub 1 cat C6 classe 3, cons. mq 49, rendita 151,84. Confinante a Nord ed ad est con altra ditta ad ovest ed a sud con spazi condominiali. Prezzo a base d’asta euro 10.203,65 (diecimiladuecentotre/65). Le offerte minime in aumento con primo rilancio obbligatorio non potranno essere inferiori a euro 500,00 (cinquecento/00); LOTTO 4: aggiudicato Ai sensi e per gli effetti della legge 47/85 e della normativa vigente, dalla perizia del C.T.U. in atti, ed alle quali espressamente si rinvia, risulta che: - gli immobili risultano regolarmente realizzati a seguito del rilascio di rispettive concessioni edilizie comunali. A nome degli esecutati non risultavano pratiche in istruttoria o già istruite al riguardo degli artt,. 13 e 17 della L. 47/85 e successive variazioni e/o integrazioni”. Il tutto meglio precisato nella consulenza tecnica in atti. In ogni caso l’aggiudicatario, ricorrendone i presupposti, potrà avvalersi delle disposizioni di cui all’art. 46 del vigente T.U. sull’edilizia di cui al D.P.R. 6/6/2001 n. 380 e di cui all’art. 40, VI comma, della citata legge 47/85 e di ogni altra norma vigente. Maggiori informazioni presso la Cancelleria delle Esecuzioni ed il professionista Delegato. Si pubblichi nelle forme di cui sopra. Cetraro li 21/11/2008 IlProfessionista delegato Dott. Fernando Caldiero Tribunale di Paola Proc Rei n° 23/1996 Avviso di vendita con incanto Professionista delegato ex art. 591 bis c.p.c. dott. Fernando Caldiero °°°°°°°°°° AVVISO DI VENDITA ALL’INCANTO (artt. 569, 576 e 591 bis c.p.c.) Il sottoscritto dott. Fernando CALDIERO, con studio in Cetraro alla via F. Pirrino n. 37, nominato in sostituzione del precedente delegato con provvedimento del 21-23/04/2007, vista l’ordinanza di vendita n. cron. 4786., emanata dal Giudice dell’Esecuzione dott.ssa Maria Luisa ARIENZO in data 7/5/2004 (dep. il 10/5/04) con cui è stata disposta la vendita all’incanto dei beni pignorati nel procedimento esecutivo n. 168/94 R.E.I. e sono state delegate le relative operazioni, visti gli artt. 569, 576 e 591 bis c.p.c. RENDE NOTO che il giorno 23 MARZO 2009, alle ore 9.30 presso il proprio studio in Cetraro in via F. Pirrino n. 37, si svolgerà l’incanto in un unico lotto del bene oltre descritto. La vendita avviene nello stato di fatto e di diritto in cui i beni, meglio descritti nella perizia del C.T.U. in atti, ed alla quale espressamente si rinvia, si trovano (anche in relazione al T.U. di cui al D.P.R. 6 giugno 2001, n. 380), con tutte le eventuali pertinenze, accessioni, ragioni ed azioni, servitù attive e passive; la vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione di prezzo. La presente vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, nè potrà essere risolta per alcun motivo. Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere, ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dall’eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore, per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni. L’immobile viene venduto libero da iscrizioni ipotecarie e da trascrizioni di pignoramenti. Se esistenti al momento della vendita, eventuali iscrizioni e trascrizioni saranno cancellate a spese e cura della procedura. Ogni ulteriore onere derivante dalla vendita sarà a carico dell’aggiudicatario. Ciascun offerente, per poter essere ammesso all’incanto, dovrà presentare, presso il sopra indicato studio, entro le ore 12.30 del giorno feriale precedente l’incanto (escluso il sabato), domanda di partecipazione all’incanto, in regola con il bollo vigente, e dovrà versare a titolo di cauzione,una somma pari al 10% (dieci per cento) del prezzo base d’asta ed una somma pari al 15% (quindici per cento) del prezzo base d’asta in conto spese, con due distinti assegni circolari non trasferibili all’ordine del sottoscritto professionista delegato. Qualora sia stato azionato nella procedura esecutiva un Credito

Fondiario, ai sensi dell’art. 41 della nuova Legge Bancaria (D.Lgs. 1/09/1993 n. 385), l’aggiudicatario, il quale non intenda avvalersi della facoltà di subentrare nel contratto di finanziamento, dovrà versare direttamente all’istituto di credito fondiario, entro il termine di giorni 40 dalla data dell’aggiudicazione, la parte del prezzo corrispondente al complessivo credito dello stesso. L’aggiudicatario, entro il termine perentorio di 40 giorni dall’aggiudicazione, dovrà versare al professionista delegato, il saldo del prezzo di aggiudicazione o di assegnazione, dedotta la prestata cauzione, nonché l’eventuale saldo delle spese, mediante distinti assegni circolari non trasferibili intestati al medesimo professionista. In caso di inadempimento l’aggiudicatario sarà dichiarato decaduto dal diritto, con conseguente perdita della cauzione a titolo di multa salvo l’eventuale condanna a pagare la differenza di cui alla seconda parte dell’art. 587 c.p.c.. I partecipanti all’asta hanno la possibilità di ottenere mutui ipotecari per un importo fino ad un massimo del 70/80% del valore dell’immobile come stimato nella perizia a tassi e condizioni economiche prestabiliti da ogni singola banca. Le banche aderenti all’inizia consultabili sul sito dell’ABI (http://www3.abi.it/AsteImm/). I partecipanti all’asta sono pertanto invitati a contattare, qualora vi abbiano interesse, le banche convenzionate. Una copia del presente verrà affissa ex primo comma art. 490 c.p.c, altra copia verrà pubblicata sull’edizione domenicale del quotidiano “Il Domani della Calabria”, sul Mensile “Aste” e sul sito internet www.aste.eugenius.it; l’incanto sarà inoltre pubblicizzato tramite affissione nel Comune ove sono situati gli immobili. Il debitore o il custode consentiranno la visita del compendio posto in vendita nei tre giorni antecedenti l’incanto, dalle ore 16.30 alle ore 18.30. Delle eventuali visite dovrà essere data comunicazione al professionista Delegato. A norma dell’art. 591 bis c.p.c. tutte le attività relative alla vendita saranno espletate presso lo studio del professionista delegato. BENI SOTTOPOSTI AD INCANTO unita immobiliare di tipo economico, sita in via degli Olmi, 7 (loc.tà Gelsi) del comune di Praia a Mare (CS), costituita da un appartamento al piano terra, di altezza netta di 2,97 m, composto da 3 vani, bagno, bagno di servizio, soggiorno con angolo cottura e da una cantina al piano seminterrato, catasto urbano del comune di Praia a Mare foglio 30: part. 10 sub 2 cat. A/3 piano 1 cl 3 vani 6,5 rendita euro 570,68, part. 10 sub 3 piano terra cat C/2 classe U cons. mq. 8 rendita euro 49,58, già schede 3548/79 e 3547/79. Confini ad Ovest D.A., a sud con proprietà D.A.M., ad est con propr. d.s., a nord con strada privata ed al piano sottostante con propr. D.A.. L’immobile ha una superficie utile di mq 91,32, una sup. non residenziale di mq. 39,51 ed una superficie commerciale di mq 121,82. Prezzo a base d’asta euro 23.040,00 (ventitremilazeroquaranta/00) Le offerte minime in aumento con primo rilancio obbligatorio non potranno essere inferiori a euro 1.000,00 (mille/00). Ai sensi e per gli effetti della legge 47/85 e della normativa vigente, dalla perizia del C.T.U. in atti, ed alle quali espressamente si rinvia, risulta che: - la realizzazione del fabbricato risale al 1976; - è stata presentata domanda di condono edilizio, per il quale occorre integrare la documentazione e pagare gli oneri concessori (costi stimati al 2004 euro 6.452,32 circa). Il tutto meglio precisato nella consulenza tecnica in atti. In ogni caso l’aggiudicatario, ricorrendone i presupposti, potrà avvalersi delle disposizioni di cui all’art. 46 del vigente T.U. sull’edilizia di cui al D.P.R. 6/6/2001 n. 380 e di cui all’art. 40, VI comma, della citata legge 47/85 e di ogni altra norma vigente. Maggiori informazioni presso la Cancelleria delle Esecuzioni ed il professionista Delegato. Si pubblichi nelle forme di cui sopra. Cetraro li 21/11/2008 Tribunale di Paola Proc Rei n° 168/94 Avviso di vendita con incanto Professionista delegato ex art. 591 bis c.p.c. dott. Fernando Caldiero °°°°°°°°°° AVVISO DI VENDITA ALL’INCANTO (artt. 569, 576 e 591 bis c.p.c.) Il sottoscritto dott. Fernando CALDIERO, dottore commercialista con studio in Cetraro alla via F. Pirrino n. 37, nominato in sostituzione del precedente delegato con provvedimento del 21-23/04/2007, vista l’ordinanza di vendita n. cron. 1628, emanata dal Giudice dell’Esecuzione dott.ssa Maria Luisa ARIENZO in data 11-24 marzo 2005 con cui è stata disposta la vendita all’incanto dei beni pignorati nel procedimento esecutivo n. 173/95 R.E.I. e sono state delegate le relative operazioni, visti gli artt. 569, 576 e 591 bis c.p.c. RENDE NOTO che il giorno 23 marzo 2009, alle ore 11,30 presso il proprio studio in Cetraro in via F. Pirrino n. 37, si svolgerà l’incanto in un unico lotto del bene oltre descritto. La vendita avviene nello stato di fatto e di diritto in cui i beni, meglio descritti nella perizia del C.T.U. in atti, ed alla quale espressamente si rinvia, si trovano (anche in relazione al T.U. di cui al D.P.R. 6 giugno 2001, n. 380), con tutte le eventuali pertinenze, accessioni, ragioni ed azioni, servitù attive e passive; la vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione di prezzo. La presente vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, nè potrà essere risolta per alcun motivo. Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere, ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dall’eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore, per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni. L’immobile viene venduto libero da iscrizioni ipotecarie e da trascrizioni di pignoramenti. Se esistenti al momento della vendita, eventuali iscrizioni e trascrizioni saranno cancellate a spese e cura della procedura. Ogni ulteriore onere derivante dalla vendita sarà a carico dell’aggiudicatario. Ciascun offerente, per poter essere ammesso all’incanto, dovrà presentare, presso il sopra indicato studio, entro le ore 12.30 del giorno feriale precedente l’incanto (escluso il sabato), domanda di partecipazione all’incanto, in regola con il bollo vigente, e dovrà versare a titolo di cauzione,una somma pari al 10% (dieci per cento) del prezzo base d’asta ed una somma pari al 15% (quindici per cento) del prezzo base d’asta in conto spese, con due distinti assegni circolari non trasferibili all’ordine del sottoscritto professionista delegato. Qualora sia stato azionato nella procedura esecutiva un Credito Fondiario, ai sensi dell’art. 41 della nuova Legge Bancaria (D.Lgs. 1/09/1993 n. 385), l’aggiudicatario, il quale non intenda avvalersi della facoltà di subentrare nel contratto di finanziamento, dovrà versare direttamente all’istituto di credito fondiario, entro il termine di giorni 40 dalla data dell’aggiudicazione, la parte del prezzo corrispondente al complessivo credito dello stesso. L’aggiudicatario, entro il termine perentorio di 40 giorni dall’aggiudicazione, dovrà versare al professionista delegato, il saldo del prezzo di aggiudicazione o di assegnazione, dedotta la prestata cauzione, nonché l’eventuale saldo delle spese, mediante distinti assegni circolari non trasferibili intestati al medesimo professionista. In caso di inadempimento l’aggiudicatario sarà dichiarato decaduto dal diritto, con conseguente perdita della cauzione a titolo di multa salvo l’eventuale condanna a pagare la differenza di cui alla seconda parte dell’art. 587 c.p.c.. I partecipanti all’asta hanno la possibilità di ottenere mutui ipotecari per un importo fino ad un massimo del 70/80% del valore dell’immobile come stimato nella perizia a tassi e con-

dizioni economiche prestabiliti da ogni singola banca. Le banche aderenti all’inizia consultabili sul sito dell’ABI (http://www3.abi.it/AsteImm/). I partecipanti all’asta sono pertanto invitati a contattare, qualora vi abbiano interesse, le banche convenzionate.. Una copia del presente verrà affissa ex primo comma art. 490 c.p.c, altra copia verrà pubblicata sull’edizione domenicale del quotidiano “Il Domani della Calabria”, sul Mensile “Aste” e sul sito internet www.aste.eugenius.it; l’incanto sarà inoltre pubblicizzato tramite affissione nel Comune ove sono situati gli immobili. Il debitore o il custode consentiranno la visita del compendio posto in vendita nei tre giorni antecedenti l’incanto, dalle ore 16.30 alle ore 18.30. Delle eventuali visite dovrà essere data comunicazione al professionista Delegato. A norma dell’art. 591 bis c.p.c. tutte le attività relative alla vendita saranno espletate presso lo studio del professionista delegato. BENI SOTTOPOSTI AD INCANTO immobile ubicato in Praia a Mare (CS), alla località Mantinera via Seminara,6 facente parte dell’unità immobiliare A5, contraddistinta con l’int 2. confinante ad Est con strada condominiale - attuale via Seminara - ad Ovest con terreno libero di Proprietà M. P.G., a sud con proprietà I. G. ed a Nord con proprietà S. M. e L. O., riportato al catasto fabbricati del Comune di Praia a Mare, foglio 58, part. 410 sub 2, cat A/2, classe 2, vani 6,5, rendita euro 654,61, piano seminterrato - piano terra - piano primo e in più una corte di pertinenza all’unità abitativa riportata al catasto fabbricati del comune di Praia a Mare, foglio 58, part. 410 sub 4. L’immobile si identifica in una villetta a tre livelli, collegati da scala interna, che si sviluppa su tre lati con annesso giardino di mq 370 è composta da 7 locali più accessori. Complessivamente l’immobile ha una superficie utile abitabile di mq 156,45, una superficie non residenziale (terrazzi) di mq 18,25 ed un giardino di mq 370,00; l’altezza utile interna è pari a mt 2,50 al piano seminterrato e mt 2,76 al piano rialzato e primo. La copertura è a terrazzo. Prezzo a base d’asta euro 128.057,60 (centoventottomilazerocinquantasette/60). Le offerte minime in aumento con primo rilancio obbligatorio non potranno essere inferiori a euro 2.000,00 (duemila/00). Ai sensi e per gli effetti della legge 47/85 e della normativa vigente, dalla perizia del C.T.U. in atti, ed alle quali espressamente si rinvia, risulta che: - lo stato di fatto presenta delle difformità rispetto al progetto allegato alla concessione edilizia n° 34 del 28/10/1986 (destinazione d’uso del piano seminterrato, aumento di superficie nella zona prevista come garage ecc.). Per tali difformità doveva essere richiesta concessione edilizia in sanatoria o condono ex l. 47/85 e s.m.i., dagli accertamenti eseguiti dal ctu non è risultata, presentata alcuna istanza o richiesta. Il tutto meglio precisato nella consulenza tecnica in atti. In ogni caso l’aggiudicatario, ricorrendone i presupposti, potrà avvalersi delle disposizioni di cui all’art. 46 del vigente T.U. sull’edilizia di cui al D.P.R. 6/6/2001 n. 380 e di cui all’art. 40, VI comma, della citata legge 47/85 e di ogni altra norma vigente. Maggiori informazioni presso la Cancelleria delle Esecuzioni ed il professionista Delegato. Si pubblichi nelle forme di cui sopra. Cetraro li 21/11/2008 Il Professionista delegato Dott. Fernando Caldiero Tribunale di Paola Proc Rei n° 173/95 Avviso di vendita con incanto Professionista delegato ex art. 591 bis c.p.c. dott. Fernando Caldiero °°°°°°°°°° Sezione fallimentare Fallimento 05/2007 Il curatore del fallimento n° 05/2007 dell’On.le Tribunale di Paola, dr. Fernando Caldiero con studio in Cetraro alla via Pirrino, 37, fa presente che sono posti in vendita i beni in seguito descritti in tre lotti al prezzo totale riportato per ciascuno dei lotti (i prezzi sono iva esclusa). Le offerte d’acquisto, complete delle generalità dell’offerente e del suo domicilio, dovranno essere almeno pari al prezzo base e dovranno pervenire in busta chiusa sulla quale andrà indicato “offerta per i beni del fallimento 5/07 lotto ******”. La busta chiusa contente l’offerta, la copia di un valido documento d’identità dell’offerente ed un assegno circolare intestato a dr. Fernando Caldiero curatore fall. 5/07, di importo pari o superiore al 10% del prezzo offerto, dovrà essere consegnata presso lo studio del curatore, entro le ore 12.00 del giorno 30 marzo 2009. Le operazioni di vendita e l’apertura delle buste, avranno luogo, nello studio del curatore, il giorno 31 marzo 2009 alle ore 10.30, alla presenza degli offerenti. L’offerta è irrevocabile. Qualora pervengono più offerte si effettuerà una gara informale sull’offerta più alta con rilancio libero. Il prezzo di vendita, dedotta la cauzione, e le relative spese, l’iva e gli oneri andranno versate entro 30 giorni dall’aggiudicazione, pena la definitiva perdita della cauzione. La vendita avviene nello stato di fatto e di diritto esistente, senza garanzia alcuna e senza oneri per la curatela. L’acquirente dovrà adeguare i beni ai requisiti di cui alla L. 626/96 e della altre norme in, materia di sicurezza. Ognuno eccetto la fallita può presentare offerta che dovrà essere presentata personalmente. Gli avvocati possono partecipare per persona da nominare. I BENI POSTI IN VENDITA SONO I SEGUENTI: Lotto autosalone (mobili per uffici ecc.): valore totale euro 6.903,04 i.e. Lotto officina (attrezzature, strumentazione ecc.): elenco allegato, valore totale euro 11.647,68 i.e. Lotto magazzino (pezzi di ricambio originali Fiat ecc.): elenco allegato, valore totale euro 73.199,51 i.e. I prezzi sopra indicati sono pari al valore di stima ridotti del 20% + 20%. Una copia del presente avviso verrà affissa ex primo comma art. 490 c.p.c, altra copia verrà pubblicata sul quotidiano (in stralcio senza allegati) su “Il Domani della Calabria” e sul Mensile “Aste”. Sul sito internet www.aste.eugenius.it, sarà pubblicato l’avviso integrale, la relazione di stima redatta dall’Ing. Fabio Angilica e la formazione e descrizione dei beni formanti ciascun lotto. Il curatore Dr. Fernando Caldiero Cetraro 13 gennaio 2009 FALLIMENTO 05/2007 DESCRIZIONE DEI LOTTI LOTTO OFFICINA Rif. Descrizione Q.tà Prezzo Prezzo perizia unitario complessivo 1 arrotolatori aria 816 air n.2 1 75,00 75,00 2 arrotolatori luci zeca 2 60,00 120,00 3 aspirapolvere elettrica 1 40,00 40,00 4 attrezzo premifreno 1 20,00 20,00 5 cacciavite 1230 ph2 1 2,00 2,00 6 cacciavite 1 2,00 2,00 7 cacciavite 1230l 3x300 1 3,00 3,00 8 cacciaviti 1230 ph 1 n.2 1 2,00 2,00 9 calcolatrice texas 5630 1 25,00 25,00 11 cavalletti sostegno autovetture 4 10,00 40,00 12 carrelli porta attrezzi 1 30,00 30,00 13 carrello per fusti 1 75,00 75,00 14 carrello senator 1 100,00 100,00 15 carrello transpollet q.li 20 1 150,00 150,00 16 cassetta maschi 1 120,00 120,00 17 cavalletto portamotori 1 75,00 75,00 18 chiave 14x15 2 5,00 10,00 19 chiave 18x19 2 6,00 12,00 20 chiave 17x19 2 5,50 11,00 21 chiave 16x17 1 5,00 5,00 22 chiave 22x23 1 7,50 7,50 23 chiave 24x25 1 12,00 12,00 24 chiave 24x26 1 13,00 13,00 25 chiave 27x29 2 14,00 28,00 26 chiave 19x22 1 9,00 9,00 27 controller scsi pci 1 15,00 15,00

28 29 30 31

coperta antifiamma + filtro 1 5,00 5,00 coppia cavi batteria 1 4,00 4,00 elmetto 1 5,00 5,00 impianto elettrico:linea 3f+n+t 1 200,00 200,00 per alimentazione ponte revisione completo di tubazione, accessori centralino 32 gruetta paranco portata 500 kg 1 150,00 150,00 33 idropulitrice 1 75,00 75,00 34 kit compressore aria 1 25,00 25,00 35 armadio spogliatoio 3 posti 3 30,00 90,00 36 panno calamitato 1 1,00 1,00 con stampa wuerth 37 pinza p cap a cricchetto 1 75,00 75,00 38 pinza a pappagallo 1 7,00 7,00 39 pistola dosatrice con contalitri 1 75,00 75,00 40 pistola gonfiaggio eurodainu 1 55,00 55,00 41 pompa grasso a leva kg 13 1 45,00 45,00 42 pompa olio a leva kg 13 1 45,00 45,00 43 pompa pneumatica per olio 1 50,00 50,00 44 ponte sollevatore 3 1.200,00 3.600,00 Ravaglioli 2500 kg 45 ponte sollevatore 1 700,00 700,00 Rav 2500 kg(da riparare) 46 portafascette c/800 fasce nere 1 20,00 20,00 48 recuperatore d’olio 1 75,00 75,00 49 saldatrice a filo 1 350,00 350,00 mastering 220 + masch. 50 scaffale maxi mec 1 100,00 100,00 51 scaffali in kit metallici 8 10,00 80,00 52 sdraio 2 30,00 60,00 53 smerigliatrice sa 115 stayer 1 45,00 45,00 56 trapano a colonna 1 550,00 550,00 57 finestre scorrevoli in alluminio 4 35,00 140,00 58 vuotacarter carrellato 1 220,00 220,00 59 vietato fumare 3 2,00 6,00 60 usc emerg 4 2,00 8,00 61 att corr elettr 10 2,00 20,00 62 non usare acqua 10 2,00 20,00 63 interr elettr generale 1 2,00 2,00 64 estintori 8 2,00 16,00 65 estintore carrellato 1 2,00 2,00 66 cassetta pronto socco 1 2,00 2,00 67 cartelli vari antinfortunistica 3 2,00 6,00 68 cartellonistica esterna 2 2,00 4,00 72 sollevatore 1 2.000,00 2.000,00 Rav6041 completo di strum. 74 pc, modem, stampante 1 1.650,00 1.650,00 e software bull 77 prova freni e sospensioni fiat 1 3.000,00 3.000,00 78 carrello ricarica aria condizionata 1 50,00 50,00 80 kit rotaie per centrafari 1 25,00 25,00 82 specchi 2 10,00 20,00 83 opacimentro 1 350,00 350,00 tecnotest 495/01/f1 84 smonta ammortizzatori 1 50,00 50,00 marca seam srl 85 carrello lavapezzi motore 1 200,00 200,00 86 impiato elettrico 1 500,00 500,00 87 impianto aria compressa 1 400,00 400,00 88 impianto aspirazione fumi 1 300,00 300,00 89 condizionatore mitsubishi 1 55,00 55,00 90 stampe 12 10,00 120,00 93 tabelle bifacciali in laminato 2 100,00 200,00 94 vetrata in alluminio argento 1 40,00 40,00 95 banchi chiusi con sport. 2 75,00 150,00 col grigio (h 90cm) 96 banco lavoro con morse e cassetto 4 150,00 600,00 97 scrivanie 3 35,00 105,00 98 mobile dattilo 1 45,00 45,00 99 sedie (rovinate) 5 10,00 50,00 100 armadio 1 150,00 150,00 101 divano tre posti 1 75,00 75,00 102 divano due posti + 1 55,00 55,00 tavolo poggia carte 103 poltrona 1 25,00 25,00 104 divanetto 1 35,00 35,00 105 appendiabiti 1 15,00 15,00 TOTALE LOTTO OFFICINA IVA ESCLUSA euro 18.199,50 18.199,50 X – 20% = 14.559,60 X -20% = 11.647,68 PREZZO BASE D’ASTA LOTTO OFFICINA EURO 11.647,68 LOTTO AUTOSALONE Rif. Descrizione Q.tà Prezzo Prezzo perizia unitario complessivo 1 Bagni completi con accessori 2 200,00 400,00 2 tappeto blu fiat 1 10,00 10,00 3 sedioline gialle 6 5,00 30,00 4 pannelli 2 7,00 14,00 5 cubi in legno colorato 15 2,00 30,00 6 tavolino 1 15,00 15,00 7 appendiabiti neri 2 15,00 30,00 8 appendiabiti grigio/blu 1 20,00 20,00 9 portaombrelli neri a cono 1 6,00 6,00 10 scaletta 3 gradini 1 10,00 10,00 11 scala alluminio 7 gradini 1 15,00 15,00 12 scrivania piccola grigia 2 cassetti 1 25,00 25,00 13 vasi con piante di grandi dimensioni 2 40,00 80,00 14 vasi con piante medio grandi 8 20,00 160,00 15 cassetta prontosoccorso 1 4,00 4,00 16 estintori da 6 kg. 3 10,00 30,00 17 portacenere/portacarte blu 4 5,00 20,00 18 portarifiuti carta 3 3,00 9,00 e bicchieri di carta blu 19 pedana grande per esposizione auto 1 50,00 50,00 20 scrivania grande legno e pelle 1 100,00 100,00 21 poltrona spalliera alta pelle 1 50,00 50,00 con braccioli in legno 22 poltrona spalliera bassa pelle 8 40,00 320,00 con braccioli in legno 23 tavolo riunione grande nero e noce 1 400,00 400,00 24 mobile 6 ante nero 1 42,00 42,00 con vetrine centrali 25 mobiletto dattilo nero 1 8,00 8,00 26 mobilie nero basso aperto 1 15,00 15,00 28 frigorifero piccolo color legno 1 20,00 20,00 29 pianta finta 1 15,00 15,00 30 quadri medi (stampe) 5 5,00 25,00 31 cassaforte a muro 1 40,00 40,00 32 mobiletto nero porta TV 1 10,00 10,00 33 scrivania/mobiletto alto 3 120,00 360,00 aperto e chiuso 34 cassettiera 3 35,00 105,00 35 poltroncina spalliera alta blu 3 22,00 66,00 36 sedie clienti blu 6 18,00 108,00 37 scaffaletti 3 15,00 45,00 38 lampada lunga 3 15,00 45,00 39 scrivania ad elle 1 80,00 80,00 40 sedie clienti blu 2 13,00 26,00 41 poltroncina blu 3 18,00 54,00 42 sedie grigio scuro 2 10,00 20,00 43 sedie celesti (cattive condizioni) 2 7,00 14,00 44 bancone accettazione 1 100,00 100,00 45 cassettiera 1 35,00 35,00 46 vetrine esposizione 2 75,00 150,00 linea accessori 92x192 47 vetrina esposizione 1 40,00 40,00 linea accessori 87x26 48 vetrine esposizione 2 55,00 110,00 linea accessori 46x140 49 espositore triplo manifesti laterali 3 200,00 600,00 e depliants centrali 50 fari a colonna ed espositori depliant 3 250,00 750,00 51 espositori depliant 103x170 2 100,00 200,00 52 espositore piccolo depliants 60x185 1 50,00 50,00 53 espositore con sterzo e cambio 1 40,00 40,00 54 espositore a colonna con faretti sopra 1 200,00 200,00 55 espositore manifesto lungo 1 100,00 100,00 56 espositori poster giganti 4 40,00 160,00 57 espositore poster gigante doppio 1 80,00 80,00


42 58 59 61 62 63 64

poltroncine 4 40,00 160,00 tappeto fiat 1 10,00 10,00 tavolino 1 15,00 15,00 mobile porta TV 1 45,00 45,00 televisore 1 30,00 30,00 scaffalature alte per depliants 3 50,00 150,00 zona pre consegna 65 pannelli divisori grandi 3 150,00 450,00 66 pannelli divisori piccoli 3 120,00 360,00 67 pannelli divisori in alluminio/ 2 100,00 200,00 /vetro con porta 68 centrale divisorio 1 150,00 150,00 con veneziane bianche 69 climatizzatore marca hokkaido 1 50,00 50,00 70 Impianto elettrico con ventilatori 1 500,00 500,00 e corpi illuminanti 72 Tendaggi per infissi 7 25,00 175,00 73 mobiletto basso nero 2 ante 1 5,00 5,00 cattive condizioni 74 mobiletto piccolo nero 2 5,00 10,00 portastampante (cattive cond.) 75 mobili archivi neri metallo 4 cassetti 6 20,00 120,00 76 carrello portastampante 1 5,00 5,00 cattive condizioni 77 sedia azzurra con rotelle 1 10,00 10,00 78 sedia nera 1 10,00 10,00 79 sedia azzurra 1 10,00 10,00 80 cassettiera nera metallo 4 cassetti 1 12,00 12,00 81 cassettiera color legno 4 cassetti 1 15,00 15,00 82 cassettiera grigia 3 cassetti 1 10,00 10,00 con rotelle 83 cassettiera nera 4 cassetti 1 12,00 12,00 84 scrivania ripiano grigio 1 15,00 15,00 (cattive condizioni) 85 scrivania nera con rip. bianco 1 20,00 20,00 e cassettiera 3 cassetti 86 pannelli separatori in alluminio 2 25,00 50,00 87 mobiletti scrivania grigi 2 15,00 30,00 (uno in cattive condizioni) 88 mobiletto scrivania color legno chiaro 1 20,00 20,00 89 armadietti bassi 2 ante grigi/neri 2 22,00 44,00 90 mobiletto portacomputer grigio 1 15,00 15,00 91 mobiletto nero basso aperto 2 ripiani 1 12,00 12,00 92 armadi alti color noce/nero 4 25,00 100,00 con vetrine e sportelli sotto 93 armadio alto color noce/nero 1 15,00 15,00 aperto con ripiani e sport. 94 armadio alto noce/nero 2 ante 1 15,00 15,00 e 2 cass.(catt. Cond.) 95 mobili in alluminio aperti 2 10,00 20,00 con ripiano superiore nero 96 mobili in all. aperti con 2 cassetti 2 45,00 90,00 e ripiano sup nero 97 mobile alluminio con anta in vetro 1 45,00 45,00 copri cavi 98 scaffali 10 ripiani 2 100,00 200,00 99 scaffali 8 ripiani 3 80,00 240,00 100 scaffali 6 ripiani 2 60,00 120,00 101 scaffali 7 ripiani 1 70,00 70,00 102 scaffali 9 ripiani 2 90,00 180,00 103 scaffali 4 ripiani 2 40,00 80,00 104 scaffali 5 ripiani 4 50,00 200,00 122 fotocopiatrice xerox document centre 1 250,00 250,00 145 calcolatrice olivetti logos 694 T 1 10,00 10,00 152 stampante epson fx 1180 1 30,00 30,00 157 cassettiera 1 25,00 25,00 158 cassetti plastica grigia 3 30,00 90,00 162 albero di natale 1 15,00 15,00 169 Impianto elettrico con gruppo edp 1 700,00 700,00 170 Materiale vario di cancelleria 1 15,00 15,00 171 fax modem 56K U.S. Robotics 1 15,00 15,00 TOTALE LOTTO AUTOSALONE IVA ESCLUSA euro 10.786,00 10.786,00 X -20% = 8.628,80 X -20% = 6.903,04 PREZZO BASE D’ASTA LOTTO AUTOSALONE EURO 6.903,04 LOTTO MAGAZZINO Rif. Codice Descrizione Q.tà Prezzo perizia FIAT complessivo 1 834 Autoradio 1 117,60 2 10015 Set fodere 1 45,45 3 10018 Set fodere 1 25,28 4 10019 Set fodere 1 34,08 5 792895 Cilindro maestro 5 92,62 6 793266 Cilindro maestro 1 23,45 7 793382 Serie guarn. pinze 1 17,95 8 793470 Serie guarn. pinze 2 34,53 9 1895321 Paraspruzzi 1 19,76 10 4239484 Cuscinetto 1 15,97 11 4263447 Condotto scarico 1 26,80 12 4391814 Braccio oscillante 2 49,84 13 4391814 Braccio oscillante 1 24,92 14 4393742 Mozzo 2 26,92 15 4427049 Cristallo 2 63,43 16 4427068 Supporto 1 28,14 17 4740847 Cuscinetto 3 56,58 18 5882054 Serie anelli stantuffo 1 58,82 19 5888528 Serie guarn. pinze 12 227,30 20 5890986 Kit cuscinetto 1 13,98 21 5890987 Kit cuscinetto 9 125,83 22 5890992 Kit cuscinetto 3 36,09 23 5891798 Guarnizione motore 1 14,55 24 5891825 Guarnizione motore 1 17,97 25 5891956 Guarnizione motore 5 77,28 26 5891989 Guarnizione valvole 2 42,81 27 5892133 Kit specchio retrov. 6 111,47 28 5892135 Kit specchio retrov. 1 17,09 29 5892727 Serie guarn. pinze 1 15,70 30 5892731 Serie guarn. pinze 3 84,51 31 5893401 Guarnizioni motore 1 35,71 32 5893767 Guarnizione valvole 2 88,29 33 5893932 Radiatore riscaldato 1 21,92 34 5894838 Guarnizioni motore 1 46,78 35 5895002 Guarnizioni motore 1 33,04 36 5895243 Guarnizione valvole 1 30,31 37 5895748 Griglia radiatore 1 15,46 38 5896810 Pompa acqua 1 43,24 39 5897262 Fendinebbia 1 29,90 40 5897783 Portatutto 1 25,21 41 5907229 Spoiler 1 48,05 42 5907339 Kit chius. Central. 1 50,13 43 5907587 Kit abbellimento 1 55,64 44 5907850 Antifurto 2 147,26 45 5908286 Spoiler 1 70,58 46 5908589 Portatutto 1 52,49 47 5908753 Kit portabagagliaio 1 37,66 48 5909056 Serie fodere 1 26,93 49 5909063 Serie fodere 1 26,89 50 5909068 Serie fodere 1 37,44 51 5909094 Kit ruota 1 44,65 52 5909394 Telone 2 133,79 53 5909555 Kit portabagagliaio 1 62,61 54 5909712 Telone 1 36,93 55 5909752 Antifurto 1 102,42 56 5909763 Antifurto 1 102,42 57 5909798 Kit abbellimento 1 37,59 58 5909815 Kit abbellimento 1 67,94 59 5909832 Griglia 1 20,88 60 5909851 Serie fodere 1 50,87 61 5909858 Serie fodere 1 51,30 62 5909893 Antifurto 3 109,92 63 5909987 Antifurto 1 43,54 64 5910217 Serie tappeti 1 20,11 65 5910495 Serie fodere 1 46,89 66 5911163 Antifurto 1 47,05 67 5911169 Portatutto 1 16,69 68 5911176 Kit portabagagliaio 1 25,56 69 5911208 Antifurto 1 61,44 70 5911209 Antifurto 1 61,44 71 5911251 Catena antisdrucc. 1 18,07 72 5911318 Serie ruote in lega 1 146,07

GENNAIO 2009

73 74 75 76 77 78 79 80 81 82 83 84 85 86 87 88 89 90 91 92 93 94 95 96 97 98 99 100 101 102 103 104 105 106 107 108 109 110 111 112 113 114 115 116 117 118 119 120 121 122 123 124 125 126 127 128 129 130 131 132 133 134 135 136 137 138 139 140 141 142 143 144 145 146 147 148 149 150 151 152 153 154 155 156 157 158 159 160 161 162 163 164 165 166 167 168 169 170 171 172 173 174 175 176 177 178 179 180 181 182 183 184 185 186 187 188 189 190 191 192 193 194 195 196 197 198 199 200 201 202 203 204 205 206 207 208 209 210 211 212 213 214 215 216 217 218 219 220 221

5911626 5911773 5911774 5911916 5911922 5913578 5939200 5948919 5950102 5950290 5954519 5963034 5992527 5998706 7073094 7074619 7076231 7076334 7078737 7079589 7081457 7523865 7537722 7539889 7548082 7549891 7550405 7553391 7553564 7553565 7569715 7571096 7588108 7588252 7589292 7593258 7595155 7595855 7596876 7598011 7599688 7609086 7614610 7615953 7615957 7618442 7625346 7628059 7628224 7629823 7630317 7634739 7636995 7638227 7640402 7640862 7642682 7642685 7643294 7647245 7648498 7652993 7656786 7664423 7667290 7668058 7668431 7674048 7677697 7678496 7680820 7680822 7681639 7683855 7687106 7688663 7691724 7691725 7692654 7692964 7693336 7695112 7700363 7700849 7703893 7705615 7705616 7706754 7708655 7720251 7721399 7727042 7729634 7730098 7732370 7732371 7733932 7735100 7735817 7738826 7739015 7740875 7741003 7741322 7741883 7742198 7743119 7743120 7745672 7746120 7747386 7749484 7749994 7749995 7750299 7750662 7750715 7751308 7752912 7754409 7754428 7758266 7760961 7761770 7762926 7762986 7766248 7767726 7767729 7768992 7769339 7769508 7770258 7770983 7770984 7770988 7770990 7772114 7772556 7773237 7773258 7773259 7773689 7773691 7774247 7774593 7775620 7777585 7777598

Barra per chiave Bullock millenium Bullock millenium Portatutto Portatutto Borsa Pompa acqua Cilindro maestro Motorino elettrico Cilindro maestro Motorino elettrico Cuscinetto Albero primario Giunto omocinetico Innesto avviamento Cilindro maestro Tirante sterzo tras. Serbatoio Supporto Impariglio blocchett Proiettore Interruttore Supporto Elettrovalvola Coppia conica Serbatoio Ruota Pompa olio Cuscinetto Cuscinetto Mozzo Traversa Cristallo Paraurti Polvarizzatore Parafango ant. Proiettore Ossatura Tempra Cuscinetto Scambiatore calore Ruota Tubo flessibile Albero secondario Parabrezza Parabrezza Ingranaggio Termostato Teleruttore Ruota Proiettore Trasmettitore Traversa Braccio oscillante Ruota Cristallo Tubo scarico Proiettore Proiettore Mozzo Giunto omocinetico Passaruota Parafango post. Giunto omocinetico Scatola sterzo Tubo Cristallo atermico Ammortizzatore Elettrovalvola Cristallo atermico Proiettore Proiettore Proiettore Manicotto rigido Filtro aria Serbatoio Centralina elettronica Paraurti Paraurti Fanale Cilindro maestro Ruota Serbatoio Fanale Molla Pompa acqua Braccio oscillante Braccio oscillante Elettrovalvola Silenziatore Ammortizzatore Termostato Termostato Cilindro ganasce Termostato Fendinebbia Fendinebbia Elettrovalvola Insieme cavi Traversa Scambiatore di calore Semialbero Elettroventilatore Trasmettitore Disco frizione Termostato Elettropompa Proiettore Proiettore Centralina elettronica Ruota Pompa acqua Supporto Fanale Fanale Giunto omocinetico Tubo scarico Pompa alimentazione Elettrovalvola Ingranaggio Semialbero Porta Giunto omocinetico Radiatore Rivest. Abbell. Pompa acqua Pompa acqua Trasmettitore Proiettore Fanale Traversa Rivest. Metall Passaruota Alzacristallo Montante Montante Montante Montante Termostato Traversa Rivest. Metall Fondello Fondello Serbatoio Serbatoio Alzacristallo Tamburo Porta Ammortizzatore Tassello elastico

1 2 1 1 1 1 1 2 1 1 2 1 1 1 3 1 2 1 1 1 2 1 2 1 1 1 2 1 3 3 1 1 2 1 4 3 2 1 1 1 1 1 1 1 1 2 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 2 1 1 2 2 1 1 4 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 2 1 1 1 2 2 5 2 1 1 1 1 1 2 1 1 1 1 4 1 2 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 3 1 2 2 1 1 1 1 1 1 2 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 2 2 1 1 1 1 1 1 1 2 1

22,58 61,52 30,76 20,45 25,22 24,62 22,46 57,06 19,84 39,97 22,56 27,93 35,69 23,84 73,29 41,97 63,05 13,45 25,47 26,33 81,05 14,25 33,21 24,03 100,41 13,19 38,34 43,76 56,40 56,41 18,75 28,40 38,92 15,67 66,99 93,36 59,95 34,48 17,48 47,45 19,99 19,21 38,57 45,68 46,53 34,00 13,96 22,26 17,81 26,42 25,65 19,54 22,19 21,22 17,79 54,79 32,05 29,37 17,42 61,69 19,70 15,83 51,30 109,54 19,92 16,45 139,48 30,65 17,04 23,30 23,30 22,61 27,51 38,47 13,00 122,88 17,96 17,96 22,11 32,56 36,29 12,29 18,93 18,13 54,20 43,58 108,96 40,68 35,34 24,04 21,05 23,63 16,27 36,98 20,60 20,60 33,70 15,91 26,84 55,94 67,28 32,92 15,35 21,98 22,01 15,74 28,75 28,75 130,64 62,03 37,69 27,56 20,78 43,67 73,92 68,00 47,29 38,42 28,70 57,01 59,80 77,48 68,94 22,19 14,06 26,59 18,34 43,84 25,98 14,58 42,75 18,83 45,35 31,41 27,10 25,15 25,15 18,41 27,36 187,59 17,46 14,28 23,35 23,35 50,26 29,61 97,16 37,42 16,53

222 223 224 225 226 227 228 229 230 231 232 233 234 235 236 237 238 239 240 241 242 243 244 245 246 247 248 249 250 251 252 253 254 255 256 257 258 259 260 261 262 263 264 265 266 267 268 269 270 271 272 273 274 275 276 277 278 279 280 281 282 283 284 285 286 287 288 289 290 291 292 293 294 295 296 297 298 299 300 301 302 303 304 305 306 307 308 309 310 311 312 313 314 315 316 317 318 319 320 321 322 323 324 325 326 327 328 329 330 331 332 333 334 335 336 337 338 339 340 341 342 343 344 345 346 347 348 349 350 351 352 353 354 355 356 357 358 359 360 361 362 363 364 365 366 367 368 369 370

7777842 7782192 7783006 7783009 7783506 7784974 7784975 7784977 7784979 7784981 7784982 7786469 7788440 7791057 7793719 7795459 7796126 7797428 7797607 7798515 9936496 9938981 9941625 9942154 9942921 9945024 9945070 9945076 9945629 9945784 9945788 9945822 9945823 9946055 9946227 9946560 9946055 9946227 9946560 9946990 9947098 9947156 9947164 9947209 9947435 9947436 9947440 9947441 9947629 9947643 9947917 9947954 9947996 9948037 9948038 9948095 9948131 9948410 9948579 9948585 9948586 9948626 9948651 9948730 9948872 9949273 9949279 9949555 9950606 9951217 41620999 46303557 46303558 46303560 46303567 46303582 46304098 46304204 46305508 46305509 46306735 46307073 46307094 46307103 46307107 46307122 46307171 46307366 46307398 46307565 46307819 46307863 46307914 46401485 46403328 46404032 46405828 46405919 46406323 46406590 46406875 46406876 46407150 46407232 46407450 46407735 46408783 46409136 46410551 46410562 46411378 46411410 46411427 46416170 46416218 46418813 46419122 46419123 46419204 46419222 46420484 46421410 46421732 46421733 46421735 46421736 46421941 46422492 46422649 46423987 46424834 46425295 46426389 46426711 46427664 46427683 46427731 46427818 46427949 46428840 46428841 46429514 46429910 46430002 46430504 46433199 46433205 46433209 46434353

Tamburo Tendicinghia Pompa acqua Pompa acqua Manicotto flessibile Pompa acqua Pompa acqua Pompa acqua Pompa acqua Pompa acqua Pompa acqua Filtro aria Traversa Cristallo Rivest. Metall Cristallo atermico Cristallo atermico Ammortizzatore Scatola sterzo Guarnizione tenuta Cilindro ganasce Crociera Tirante Kit tergicristallo Indotto Motorino elettrico Serie guarn. Pinze Serie guarn. Pinze Serie guarn. Pinze Kit freno Serie guarniz. Pinze Serie guarniz. Pinze Serie guarniz. Pinze Cilindro maestro Serie guarniz. Pinze Serie ganasce Cilindro maestro Serie guarniz. Pinze Serie ganasce Rotore elettrico Cilindro maestro Serie pastiglie freno Centralina elettronica Contachilometri Testa tirante sterzo Testa tirante sterzo Testa tirante sterzo Testa tirante sterzo Serie pastiglie freno Serie pastiglie freno Pastiglie freni Serie guarniz. Pinze Serie guarniz. Pinze Serie pastiglie freno Serie pastiglie freno Serie pastiglie freno Serie pastiglie freno Serie pastiglie freno Surpressore freni Cilindro maestro Cilindro maestro Serie pastiglie freno Elettromagnete Regolatore tensione Cilindro maestro Serie pastiglie freno Pastiglie freni Serie pastiglie freno Staffa Serie pastiglie freno Fendinebbia Alzacristallo Proiettore Fanale Fanale Profilato gomma Mensola Amplificatore Cristallo atermico Cristallo atermico Centralina di derivazione Semialbero Giunto omocinetico Giunto Giunto omocinetico Giunto omocinetico Giunto omocinetico Giunto omocinetico Giunto omocinetico Semialbero Semialbero Semialbero Giunto omocinetico Servosterzo Bobina Semialbero Pompa olio Radiatore Albero distribuzione Albero primario Proiettore Proiettore Proiettore Iniettore Radiatore Cristallo atermico Tubazione rigida Pompa acqua Pompa acqua Pompa acqua Elettroventilatore Serratura Trasmett Ammortizzatore Puntone Elettrovalvola Fendinebbia Fendinebbia Disco freno Elettrovalvola Radiatore Tubo flessibile Proiettore Proiettore Proiettore Proiettore Cilindro frizione Puntone Elettr Elettrovalvola Ruota Fanale Elettrovalvola Sebatoio Pompa alimentazione Centralina elettronica Contatto Passaruota Disco freno Fondello Fondello Mozzo Com. indicatore live Braccio oscillante Commutatore antifurto Silenziatore catal Proiettore Proiettore Fanale

1 2 3 3 2 1 1 1 1 1 1 1 1 1 2 1 1 1 1 1 1 1 3 2 1 1 1 4 4 4 1 1 3 1 2 2 1 2 2 1 6 2 1 1 1 2 6 5 3 2 1 7 2 2 1 3 1 2 1 1 1 1 1 1 1 1 2 2 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 2 4 1 2 1 2 2 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 4 1 1 1 1 1 2 1 1 1 1 2 1 2 1 1 2 2 2 1 3 4 1 1 1 1 1 2 1 1 1 1 1 1 1 1 3 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1

18,23 45,85 85,83 110,15 31,66 20,88 28,53 41,06 28,88 23,86 28,55 30,17 96,59 19,11 88,09 15,02 17,51 43,74 70,97 17,34 17,98 22,92 52,26 67,93 55,28 43,26 47,86 136,51 101,49 50,64 21,30 18,29 53,20 34,51 68,40 130,68 70,11 68,40 130,68 31,80 167,21 39,15 105,93 34,48 14,16 31,32 80,29 64,93 45,75 51,68 15,78 127,17 22,31 34,34 15,78 50,52 17,17 32,36 42,33 39,63 37,25 30,97 14,27 16,27 22,22 20,22 45,14 33,54 19,13 22,34 31,15 62,89 99,50 57,91 12,41 16,58 32,99 31,22 34,68 34,68 57,55 55,03 70,44 123,05 29,32 77,48 36,07 78,90 71,95 49,89 46,48 70,30 66,83 171,28 28,18 61,95 111,31 93,54 37,12 39,17 30,87 30,87 135,96 71,67 61,17 19,35 17,46 44,63 89,64 42,69 23,26 14,76 16,98 70,14 49,31 65,11 20,82 19,46 47,37 46,26 150,32 24,06 71,86 95,81 24,30 20,36 19,25 34,79 30,65 67,28 48,15 17,20 31,17 26,59 47,14 70,96 25,45 18,87 103,87 22,47 22,47 13,88 51,55 34,27 14,87 174,18 33,99 33,99 15,66

371 372 373 374 375 376 377 378 379 380 381 382 383 384 385 386 387 388 389 390 391 392 393 394 395 396 397 398 399 400 401 402 403 404 405 406 407 408 409 410 411 412 413 414 415 416 417 418 419 420 421 422 423 424 425 426 427 428 429 430 431 432 433 434 435 436 437 438 439 440 441 442 443 444 445 446 447 448 449 450 451 452 453 454 455 456 457 458 459 460 461 462 463 464 465 466 467 468 469 470 471 472 473 474 475 476 477 478 479 480 481 482 483 484 485 486 487 488 489 490 491 492 493 494 495 496 497 498 499 500 501 502 503 504 505 506 507 508 509 510 511 512 513 514 515 516 517 518 519

46435190 46435206 46435861 46436525 46436526 46436999 46437912 46438134 46438456 46441096 46441567 46442098 46442099 46442563 46442564 46443390 46443646 46443795 46444101 46444284 46447015 46448399 46448799 46449401 46449675 46449688 46449705 46449821 46449822 46450090 46450095 46450118 46451252 46452374 46453417 46454363 46454595 45454596 46454649 46455802 46456440 46456740 46456744 46459545 46459720 46460055 46460132 46462396 46462449 46463557 46463795 46464225 46464701 46465562 46466123 46468137 46468842 46469709 46471424 46472440 46472793 46474139 46474140 46474319 46474556 46474585 46475719 46476058 46476124 46476127 46476128 46476973 46478869 46479688 46479690 46479800 46479805 46479975 46480361 46480649 46480707 46481413 46481438 46481587 46510629 46510811 46510813 46511229 46511244 46511348 46511433 46511505 46511920 46512024 46512029 46512304 46512469 46513600 46513915 46514925 46514932 46515991 46516084 46516362 46516807 46516808 46517661 46518233 46518285 46518600 46518692 46518764 46518830 46519143 46519308 46519351 46519866 46519893 46519894 46519897 46520401 46520940 46520942 46521139 46521302 46522720 46522724 46522741 46522742 46523120 46523122 46523123 46523407 46523408 46523412 46523769 46524475 46524476 46524479 46525657 46525842 46527761 46528180 46528671 46528731 46528904 46528906 46530682 46530857

Proiettore Proiettore Pompa acqua Alzacristallo Alzacristallo Comando flessibile Pompa acqua Insieme cavi Centralina elettronica Tendicinghia Trasmettitore Alzacristallo Alzacristallo Fanale Fanale Centralina di derivazione Supporto Guarnizione tenuta Ruota Elettrovalvola Scatola sterzo Pompa acqua Tubo flessibile Elettrovalvola Tubo Flessibile Silenziatore catal Serratura Serratura Manicotto rigido Ingranaggio Ruota Serratura Silenziatore suppl Puntone Disco frizione Braccio oscillante Braccio oscillante Proiettore Elattrovalvola Serbatoio comb Servosterzo Servosterzo Alzacristallo Braccio oscillante Elattrovalvola Elattrovalvola Insieme cavi Disco frizione Riparo Ammortizzatore Pompa acqua Centralina elettronica Ingranaggio Termostato Montante Riparo Tassello elsatico Disco frizione Bobina Pompa alimentazione Pompa alimentazione Pompa alimentazione Rivestimento metall Braccio oscillante Trasmettitore Pompa alimentazione Flessibile Fanale Fanale Fanale Guarnizione tenuta Strumento a piĂš ind Tubo flessibile Bulbo lubrificazione Radiatore Radiatore Trasmettitore Bobina Montante Radiatore Proiettore Filtro Filtro aria Alzacristallo Profilato gomma Profilato gomma Tergicristallo Cristallo atermico Proiettore Serratura Serbatoio Tubaz Cristallo atermico Cristallo atermico Alzacristallo Proiettore Alzacristallo Fanale Proiettore Ingranaggio Fendinebbia Tergicristallo Albero secondario Cristallo atermico Cristallo atermico Puntone Radiatore Traversa Termostato Fanale Servosterzo Serbatoio Ossatura Convogliatore Ammortizzatore Montante Braccio oscillante Braccio oscillante Braccio oscillante Pompa acqua Scatola sterzo Albero sterzo Ossatura Profilato gomma Proiettore Proiettore Tubo flessibile Tubo flessibile Proiettore Proiettore Proiettore Pompa alim Pompa alim Pompa alim Fanale Proiettore Proiettore Proiettore Radiatore Insieme cavi Montante Tubo flessibile Ribaltina Alzacristallo Montante Montante Silenziatore Elettrovalvola

2 1 1 1 1 2 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 3 3 2 2 1 1 1 4 3 1 1 3 1 1 1 1 1 1 1 2 1 1 1 2 1 2 3 1 2 1 1 2 1 1 2 1 1 1 1 1 1 2 1 1 3 1 1 1 1 1 1 1 2 1 2 2 2 1 1 1 1 1 2 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 2 1 1 1 1 1 1 1 1 2 1 1 1 1 1 2 1 1 1 1 2 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 2 1 2 1 1 1 1 2 1 1 1 2 1 1 1 1 2 3

70,62 26,94 46,10 45,35 45,35 38,57 27,44 93,27 21,93 24,42 15,11 34,69 34,69 19,49 18,89 19,98 36,19 23,78 67,68 38,42 210,57 81,54 26,52 66,56 34,20 20,21 173,84 56,65 42,49 24,13 15,95 57,27 20,08 46,61 20,28 21,81 26,59 26,59 58,03 66,75 68,17 171,28 192,84 78,06 33,81 68,33 128,60 71,56 33,07 45,09 28,62 94,22 64,27 20,92 38,86 25,46 53,96 46,62 35,75 75,41 91,90 165,88 84,75 105,37 160,92 67,62 76,92 21,20 36,81 25,10 27,81 21,64 191,98 13,56 26,76 194,98 196,00 16,52 23,02 22,47 93,86 32,46 32,90 22,14 50,35 15,28 15,28 40,86 49,61 30,64 14,71 17,01 36,20 12,70 12,70 34,69 14,90 48,34 53,34 36,47 17,96 18,22 51,84 38,96 16,18 16,18 49,31 161,14 20,69 14,57 38,13 166,17 24,39 84,41 87,79 19,90 26,33 37,99 77,07 33,81 20,69 51,98 44,14 27,38 21,48 68,11 65,60 24,65 19,49 48,29 60,77 121,54 43,94 84,89 41,56 22,01 56,27 61,26 138,77 69,79 149,69 25,46 61,00 51,43 51,16 25,46 24,03 148,10 74,23


43

GENNAIO 2009

520 521 522 523 524 525 526 527 528 529 530 531 532 533 534 535 536 537 538 539 540 541 542 543 544 545 546 547 548 549 550 551 552 553 554 555 556 557 558 559 560 561 562 563 564 565 566 567 568 569 570 571 572 573 574 575 576 577 578 579 580 581 582 583 584 585 586 587 588 589 590 591 592 593 594 595 596 597 598 599 600 601 602 603 604 605 606 607 608 609 610 611 612 613 614 615 616 617 618 619 620 621 622 623 624 625 626 627 628 629 630 631 632 633 634 635 636 637 638 639 640 641 642 643 644 645 646 647 648 649 650 651 652 653 654 655 656 657 658 659 660 661 662 663 664 665 666 667 668

46531039 46531371 46531420 46531832 46531944 46532329 46532343 46532545 46533600 46535879 46536347 46536402 46536403 46536528 46536865 46536872 46537061 46537064 46537112 46537791 46537830 46537831 46538781 46539076 46539083 46540207 46541253 46541485 46542852 46543600 46543639 46544390 46544541 46546187 46546193 46546375 46546560 46547149 46547520 46547849 46548453 46548818 46550051 46550400 46550446 46551461 46552982 46553953 46554546 46555999 46558137 46559315 46559316 46559811 46559812 46559846 46559851 46721251 46722095 46722222 46722574 46722686 46730692 46735699 46736216 46736432 46736433 46736434 46736840 46736841 46736842 46736843 46738757 46739749 46740719 46740901 46742146 46742536 46745049 46745961 46747806 46747811 46747928 46749452 46749764 46750561 46750562 46752063 46752064 46752830 46752947 46752971 46754511 46754746 46756431 46756588 46757927 46757981 46758656 46760848 46763600 46764747 46766574 46766605 46766606 46767340 46768868 46769839 46770806 46773660 46775144 46776216 46777422 46778792 46778794 46778795 46780450 46781380 46783702 46784224 46788052 46789452 46791220 46794077 46794078 46794444 46796419 46797142 46798124 46798416 46798863 46800065 46800105 46801284 46801509 46804975 46807718 46810444 46811700 46814551 46826931 46835520 46846086 46846871 46989188 47300296 50008165 50009905 50009906

Filtro aria Contatto Trasmettitore Silenziatore Silenziatore Cristallo atermico Cristallo atermico Iniettore Contatto Barra Cristallo Tubo flessibile Tubo Impariglio blocchett Ammortizzatore Ammortizzatore Contatto Contatto Proiettore Cristallo atermico Fanale Fanale Silenziatore Tubo flessibile Tubo Albero distrib Misuratore portata Ruota Motorino elettrico Scatola Insieme cavi Insieme cavi Montante Tassello elastico Filtro comb Termostato Scatola Tubo fless Supporto Tubo fless Puleggia Ingranaggio Strumento a più ind Elettroventilatore Elettroventilatore Radiatore Albero distr Tubazione rigida Guarnizione Centralina el Ossatura Elettroventilatore Elettroventilatore Alzacristallo Alzacristallo Silenziatore Elettroventilatore Motorino elettr Radiatore Motorino elettr Motorino elettr Centralina el Alzacristallo Rivestimento Supporto Alzacristallo Alzacristallo Alzacristallo Alzacristallo Alzacristallo Alzacristallo Alzacristallo Amplificatore Radiatore Kit blocchetti code Porta Com. ind. Liv. Elettroventilatore Radiatore Potenziometro Ammortizzatore Ammortizzatore Ammortizzatore Ammortizzatore Servosterzo Porta Porta Trasmettitore Trasmettitore Porta Porta Cristallo Tubo fless Radiatore Condotto scarico Insieme cavi Serratura Silenziatore Traversa Com ind liv Centralina elettr Braccio oscill Serratura Serratura Serratura Disco frizione Centralina Cristallo Radiatore Cuscinetto Condotto Termostato Motorino elettr Comando fless Comando fless Comando fless Tubo aria cond Pompa olio Radiatore Centralina elettr Condensatore Ossatura Guarnizione tenuta Fanale Fanale Pompa alim Porta Pompa alim Commutatore Silenziatore Ammortizzatore Potenziometro Porta Silenziatore Insieme cavi Motorini terg Guida sedile Centralina iniezione Ruota Proiettore Silenziatore Centralina Elettroventilatore Traversa Guida Profilato gomma Impariglio blochett Serratura Kit blocchetti code

1 1 1 1 1 1 1 2 1 2 2 1 1 1 1 1 2 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 2 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 2 1 1 1 1 2 2 2 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 3 2 3 2 2 1 1 1 1 1 1 2 1 1 1 2 1 1 2 1 1 3 3 1 3 5 1 1 1 1 3 2 1 1 1 4 3 1 1 2 1 1 2 1 1 1 1 1 2 1 2 1 1 2 3 1 1 1 1 1 3 2 1 2 1 1 1 2 1 1

20,86 24,30 13,98 111,97 131,74 61,08 20,87 62,18 29,22 22,68 90,42 23,64 25,14 50,11 24,03 26,59 49,56 19,62 37,97 50,90 23,16 23,16 120,29 23,61 18,69 51,74 80,72 29,46 31,43 40,33 32,34 116,09 31,14 26,78 21,87 23,25 24,54 21,52 20,86 19,63 19,65 9,69 130,50 62,34 108,40 82,24 85,01 46,94 18,22 32,00 37,20 137,02 45,28 43,32 43,32 61,64 104,23 78,20 56,09 17,62 41,92 47,34 16,55 34,05 18,41 43,15 46,95 43,15 44,12 71,15 47,37 49,34 22,39 83,56 35,74 115,32 50,55 82,95 67,28 84,10 79,07 123,52 57,77 55,57 192,84 105,01 105,01 14,58 14,58 93,07 260,83 39,39 25,26 84,19 57,23 62,17 26,74 59,52 8,32 48,60 184,06 108,65 15,00 41,63 69,38 16,40 104,70 42,82 27,76 54,35 41,72 18,89 25,22 17,73 74,47 60,31 16,63 40,38 91,71 36,23 63,82 62,38 20,12 24,39 24,39 48,70 114,15 100,57 22,92 61,68 17,76 107,70 207,98 92,05 86,38 30,72 25,00 169,77 16,73 205,08 79,34 60,43 120,49 112,47 36,28 20,36 48,11 18,41 28,35

669 670 671 672 673 674 675 676 677 678 679 680 681 682 683 684 685 686 687 688 689 690 691 692 693 694 695 696 697 698 699 700 701 702 703 704 705 706 707 708 709 710 711 712 713 714 715 716 717 718 719 720 721 722 723 724 725 726 727 728 729 730 731 732 733 734 735 736 737 738 739 740 741 742 743 744 745 746 747 748 749 750 751 752 753 754 755 756 757 758 759 760 761 762 763 764 765 766 767 768 769 770 771 772 773 774 775 776 777 778 779 780 781 782 783 784 785 786 787 788 789 790 791 792 793 794 795 796 797 798 799 800 801 802 803 804 805 806 807 808 809 810 811 812 813 814 815 816 817

50030053 50030056 50030057 50030059 50030226 50030233 50032349 50045006 50045220 50900004 50900018 50900029 50900030 50900175 50900180 50900187 50900197 50900215 50900259 50900286 50900388 50900401 50900404 50900497 50900518 50900533 50900537 50900597 50900645 50900690 50900691 50900697 50900708 50900710 50900718 50900726 50900764 50900775 50900784 50900800 50900867 50900888 50900900 50900967 50900968 50900988 50901009 50901075 50901143 50901194 50901195 50901196 50901197 50901205 50901206 50901207 50901208 50901222 50901235 50901236 51704325 51704467 51704754 51708732 51712396 51717075 51717076 51721478 51721501 51722599 51732042 51735979 51742164 51742550 51747604 51747605 55180041 55184545 60608904 60611820 60805038 60806746 60811328 60811569 60811606 60811842 60812633 60814716 60814725 60815463 60815880 71711061 71711438 71711441 71711622 71711886 71712147 71712172 71712438 71712472 71712505 71712581 71712583 71712585 71712748 71713031 71713032 71713709 71713728 71713805 71713838 71714452 71714457 71714460 71714468 71714477 71714653 71714678 71714755 71715070 71716050 71716058 71716069 71716105 71716868 71718104 71719137 71719572 71719614 71720790 71721188 71728567 71729175 71735366 71735422 71785278 71800534 71800736 71801353 71801494 71801724 71801731 71801732 71801738 71801740 77362177 77362202 77362219 77362231

Disco freno Disco freno Disco freno Disco freno Ammortizzatore Ammortizzatore Ammortizzatore Intelaiatura Motorino el Kit abbellimento Serie fodere Volante Ruota Sensore Antifurto Portabicicletta Borsa Kit doppi comandi Serie fodere Serie fodere Spoiler Listelli laterali Kit minigonne Antifurto Scaletta Rete Antifurto Portatutto Kit abbellimento Portabagagliaio Portabagagliaio Serie fodere Sensore Antifurto Antifurto Griglia Kit abbellimento Kit portabag Kit piano Griglia Griglia Kit portabag Pomello leva Spoiler Kit abbellimento Coprisedile Antifurto Antifurto Portabicicletta Kit abbellimento Spoiler Kit abbellimento Spoiler Kit portabag Kit portabag Portaski Portabicicletta Antifurto Gancio Gancio Tergicristallo Centralina Traversa Proiettore Proiettore Proiettore Proiettore Fanale Cerchio Griglia Cerchio Fanale Elettroventilatore Riparo Faro Faro Termostato Sonda Elettrovalvola Elettrovalvola Testa giunto Elettroventilatore Pompa acqua Cuscinetto Commutatore Supporto Centralina Turbocompressore Guarnizione Potenziometro Kit cuscinetto Kit frizione Kit frizione Kit frizione Kit frizione Kit ricambi Tendicinghia Kit frizione Centralina Ammortizzatore Ammortizzatore Kit specchio Kit specchio Kit specchio Kit frizione Guarnizione Guarnizione Centralina Pompa acqua Imp blocchett Kit specchio Kit cuscinetto Kit cuscinetto Kit cuscinetto Kit cuscinetto Kit cuscinetto Kit frizione Centralina Rivestimento Rivestimento Guarnizione Rivestimento Rivestimento Silenziatore Guarnizione Paratia Kit frizione Pompa Kit frizione Giunto Alternatore Kit frizione Kit frizione Radiatore Kit frizione Centralina Serie fodere Serie fodere Tappeti Tappeti Parete divisoria Kit portabagaglio Adat Tappeti Tappeti Serie pastiglie freno Serie pastiglie freno Pattini Serie pastiglie freno

4 2 6 4 2 2 2 1 1 1 1 1 1 1 14 1 1 2 1 1 1 2 1 2 1 1 3 1 1 4 1 1 5 2 16 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 2 2 1 1 2 1 1 1 1 1 1 1 2 1 1 1 1 1 1 2 2 2 1 4 1 6 9 1 1 1 1 1 2 1 1 1 1 1 2 1 2 2 2 1 1 1 1 1 1 1 1 1 2 12 1 2 1 1 2 1 1 1 1 2 1 1 1 1 2 1 2 9 1 1 1 1 1 1 1 1 1 2 8 1 1 2 1 1 2 3 1 1

49,19 37,63 96,72 56,19 53,69 53,69 45,50 81,13 32,55 14,71 35,79 78,74 33,20 63,91 877,80 35,15 18,49 255,65 43,88 67,61 57,85 183,65 91,82 98,34 64,04 37,86 270,50 39,06 61,85 221,56 55,39 34,94 177,51 180,33 1442,67 35,15 34,25 54,11 170,43 39,20 42,60 50,82 23,79 44,22 73,70 32,67 68,75 77,00 39,60 128,98 58,96 90,28 64,49 42,90 44,55 97,35 97,35 134,75 103,18 147,40 44,13 143,10 15,53 69,10 58,38 41,57 39,73 27,52 25,87 45,32 22,12 19,35 52,18 39,26 62,84 62,84 38,18 64,74 100,21 14,81 65,52 60,62 91,84 133,45 20,71 21,17 30,02 322,11 27,03 193,72 16,68 56,41 43,20 43,44 35,34 55,87 21,04 89,65 57,66 34,57 27,64 19,90 18,49 20,34 46,61 25,06 26,99 37,78 21,85 40,39 210,01 27,36 41,45 17,09 15,11 31,22 76,43 34,43 33,56 24,35 56,66 25,75 31,21 35,52 20,33 40,49 50,82 59,05 448,52 24,64 59,45 52,55 59,05 78,85 40,98 134,67 42,15 51,50 48,61 156,77 26,40 76,56 36,30 16,50 15,84 34,34 52,88 30,21 22,81

818 819 820 821 822 823 824 825 826 827 828 829 830 831 832 833 834 835 836 837 838 839 840 841 842 843 844 845 846 847 848 849 850 851 852 853 854 855 856 857 858 859 860 861 862 863 864 865 866 867 868 869 870 871 872 873 874 875 876 877 878 879 880 881 882 883 884 885 886 887 888 889 890 891 892 893 894 895 896 897 898 899 900 901 902 903 904 905 906 907 908 909 910 911 912 913 914 915 916 917 918 919 920 921 922 923 924 925 926 927 928 929 930 931 932 933 934 935 936 937 938 939 940 941 942 943 944 945 946 947 948 949 950 951 952 953 954 955 956 957 958 959 960

77362233 77362274 77362297 77362548 77363298 82381601 82387676 82403117 82405415 82430699 82442992 82443104 82450695 82451257 82462175 82466592 82466865 82474183 82475055 82477920 82490849 92601389 93500520 93500606 95646292 97611096 98014030 98429701 98430541 98480768 99432547 99440930 99456476 99456477 99459759 99459763 1,23E+08 1,28E+08 1,28E+08 1,75E+08 1,77E+08 1,81E+08 1,81E+08 1,83E+08 1,83E+08 1,83E+08 1,83E+08 1,83E+08 1,83E+08 1,83E+08 5E+08 7,16E+08 7,16E+08 7,17E+08 7,17E+08 7,17E+08 7,18E+08 7,18E+08 7,18E+08 7,19E+08 7,21E+08 7,21E+08 7,21E+08 7,21E+08 7,35E+08 7,35E+08 7,35E+08 7,35E+08 7,35E+08 7,35E+08 7,35E+08 7,35E+08 7,35E+08 7,35E+08 7,35E+08 7,35E+08 7,35E+08 7,35E+08 7,35E+08 7,35E+08 7,35E+08 7,35E+08 7,35E+08 7,35E+08 7,35E+08 7,35E+08 7,35E+08 7,35E+08 7,35E+08 7,35E+08 7,35E+08 7,35E+08 1,3E+09 1,3E+09 1,3E+09 1,3E+09 1,31E+09 1,31E+09 1,31E+09 1,31E+09 1,32E+09 1,32E+09 1,32E+09 1,32E+09 1,32E+09 1,32E+09 1,32E+09 1,32E+09 1,32E+09 1,48E+09 1,48E+09 1,48E+09 1,48E+09 1,48E+09 1,48E+09 1,49E+09 1,49E+09 9,4E+09 9,4E+09 9,4E+09 9,4E+09 9,45E+09 9,56E+09 9,57E+09 9,57E+09 9,57E+09 9,57E+09 9,57E+09 9,57E+09 9,61E+09 9,62E+09 9,62E+09 9,62E+09 9,62E+09 9,62E+09 9,62E+09 9,62E+09 9,63E+09 9,63E+09 9,63E+09 9,63E+09 a corpo

Serie pastiglie freno 2 61,93 Serie pastiglie freno 2 48,55 Ganasce 1 17,87 Pattini 1 21,63 Corpo farfallato 1 148,08 Elettrovalvola 1 22,27 Tirante 1 19,46 Mozzo 1 19,84 Proiettore 2 73,12 Ammortizzatore 2 73,80 Motorino elettr 1 26,25 Radiatore 1 67,24 Griglia 1 28,55 Fanale 1 24,52 Mozzo 1 39,29 Fanale 1 25,04 Giunto omocinetico 2 77,72 Tassello 1 20,48 Ossatura 1 62,73 Trasmettitore 1 15,47 Pompa alim 1 47,64 Giunto omocinetico 2 75,87 Disco freno 2 36,98 Scatola sterzo 1 46,95 Giunto 1 57,33 Proiettore 1 36,01 Ossatura 1 32,53 Cuscinetto 1 14,87 Pompa acqua 1 52,92 Scambiatore calore 1 32,82 Cuscinetto 4 66,66 Pompa acqua 1 39,54 Cinghia 2 46,33 Cinghia 2 37,75 Pompa acqua 1 49,40 Pompa acqua 1 45,42 Fodera 1 31,87 Fodera 1 51,19 Fodera 1 31,20 Specchio 1 54,15 Devioguidasgancio 1 37,22 Appoggiatesta 1 16,38 Plafoniera 1 18,98 Fodera 1 22,27 Cintura 1 38,78 Fodera 4 84,30 Fodera 2 42,15 Fodera 1 27,91 Fodera 1 24,95 Fodera 1 27,54 Cuscinetto 3 45,57 Maniglia 2 37,96 Rivestimento 1 15,05 Kit blocchetti code 1 19,88 Comando avvisatore 2 21,48 Impariglio blocchett 1 26,74 Impariglio blocchett 2 34,67 Pulsantiera 1 31,19 Pulsantiera 1 27,64 Impariglio blocchett 1 37,75 Specchio 2 39,80 Specchio 1 20,87 Paraurti 2 57,90 Paraurti 1 28,95 Chiave 12 151,67 Tendina 1 24,63 Comando 1 76,59 Specchio 1 45,61 Specchio 1 22,19 Specchio 2 44,37 Specchio 1 49,71 Specchio 1 42,69 Specchio 1 47,72 Modanatura 1 43,32 Modanatura 1 43,32 Specchio 1 25,25 Specchio 2 48,79 Portaoggetti 1 13,83 Devioguidasgancio 1 51,34 Cintura 1 37,63 Spoiler 1 46,83 Specchio 1 22,19 Specchio 2 102,89 Specchio 1 39,07 Pulsantiera 1 30,55 Devioguidasgancio 2 71,85 Mostrina 1 20,48 Altoparlante 2 98,01 Air bag 1 128,61 Maniglia 2 38,74 Specchio 1 8,98 Autor cassetta 1 78,41 Proiettore 2 72,63 Cintura 1 21,69 Parafango 1 33,66 Ossatura 1 72,00 Termostato 1 19,17 Termostato 1 19,17 Tassello 1 11,25 Tamburo 1 46,95 Braccio oscillante 1 40,24 Pompa acqua 1 43,63 Pompa acqua 1 41,50 Pompa acqua 1 43,88 Ammortizzatore 7 387,08 Servosterzo 1 223,27 Flessibile 1 18,71 Riparo 1 16,13 Braccio oscillante 1 25,98 Ammortizzatore 2 65,69 Manicotto 1 22,58 Centralina 1 77,78 Centralina 1 77,78 Semialbero 1 125,92 Semialbero 1 125,92 Com. indicat 1 46,51 Tubo 1 17,74 Tendicinghia 1 31,75 Kit ricambi 1 25,22 Serie pastiglia freno 3 58,34 Pattini freno 11 239,64 Ossatura 1 32,43 Serie anelli 1 9,65 Guarnizioni 1 28,71 Centralina 1 24,05 Cilindro maestro 1 47,28 Guarnizioni 3 85,65 Griglia 2 44,39 Guarnizioni 2 37,81 Tendicinghia 1 20,25 Alternatore 1 105,04 Semialbero 1 129,10 Guarnizioni 4 67,76 Guarnizioni 2 32,76 Guarnizioni 1 16,95 Tendicinghia 1 17,20 Tendicinghia 4 160,40 Tendicinghia 1 23,68 Guarnizioni 1 17,34 Puntello 1 7,02 Centralina 1 14,71 Stigliature 47 1.880,00 Materiale minuto o di vario genere 52.422,20 di valore unitario di listino inferiore ad Euro 50,00 inventariato a campione per vastità, comprendente lampadine di vario tipo, stilo ritocco, morsetti, tasselli, bulloni, dadi, viti, molle, rulli, valvole, cilindretti, guarnizioni, termostati, interruttori, anelli, supporti, scodellini, aste, tappi, chiavi, boccole, cerniere, filtri, manicotti, coperchi, commutatori, pinze, cuscinetti, fanali vari, serrature, sportelli staffe, rosette, griglie, flessibili, raccordi, contatti, tubi, profilati, collari, distanziali, antenne, pomelli,

cuffie, aste, maniglie, traverse, cavi, teleruttori, convogliatori, tiranti, puntelli, fili, forcelle, tamponi, spatole, reti, consolle, mensole, vetri, etc. 961 7,21E+08 Paraurti 5 313,23 962 7,21E+08 Paraurti 3 187,94 963 7,35E+08 Paraurti 1 78,02 964 7,35E+08 Paraurti 2 127,75 965 7,35E+08 Paraurti 2 85,83 966 7,35E+08 Paraurti 1 47,73 967 7,35E+08 Paraurti 1 41,09 968 7,35E+08 Paraurti 2 89,82 969 7,19E+08 Paraurti 1 70,88 970 7,14E+08 Paraurti 1 44,26 971 7,35E+08 Paraurti 1 79,70 972 7,17E+08 Paraurti 1 73,00 973 91401497 Paraurti 1 73,00 974 5942793 Paraurti 1 23,63 975 7563522 Paraurti 1 30,37 976 7,35E+08 Paraurti 1 49,71 977 7,35E+08 Paraurti 1 44,91 978 1,83E+08 Paraurti 1 44,52 979 1,83E+08 Paraurti 1 45,56 980 5756222 Paraurti 1 20,37 981 7,14E+08 Paraurti 1 50,19 982 7,35E+08 Paraurti 1 64,34 983 7,35E+08 Paraurti 2 89,82 984 1,83E+08 Paraurti 3 127,58 985 7,15E+08 Paraurti 2 168,77 986 7,35E+08 Paraurti 1 54,93 987 7,35E+08 Paraurti 1 61,02 988 1,83E+08 Paraurti 1 42,53 989 7,35E+08 Paraurti 10 741,35 990 71719845 Paraurti 1 52,10 991 7,35E+08 Paraurti 1 61,02 992 50030222 Marmitta 3 126,16 993 7570652 Marmitta 5 210,27 994 60616818 Marmitta 8 336,42 995 7737478 Marmitta 1 72,78 996 50030014 Marmitta 1 36,50 997 7607676 Marmitta 1 27,74 998 50030021 Marmitta 1 22,02 999 7675986 Marmitta 1 22,02 1000 46433231 Marmitta 4 88,09 1001 50030033 Marmitta 1 15,89 1002 50030022 Marmitta 1 52,15 1003 50008089 Marmitta 1 52,15 1004 50030 Marmitta 1 52,15 1005 82394854 Marmitta 1 61,83 1006 46519641 Marmitta 1 93,57 1007 50032 Marmitta 1 52,15 1008 7635066 Marmitta 1 52,15 1009 50030023 Marmitta 1 55,69 1010 50030019 Marmitta 1 34,07 1011 50030003 Marmitta 1 40,51 1012 5937863 Marmitta 1 40,51 1013 50030013 Marmitta 1 14,67 1014 46747451 Riparo 11 60,56 1015 46747451 Riparo 1 5,51 1016 51724654 Riparo 1 11,39 1017 51724652 Riparo 1 11,39 1018 46539920 Riparo 1 9,53 1019 7550470 Riparo 1 17,66 1020 50012067 Riparo 1 15,90 1021 7550474 Riparo 1 17,66 1022 50011797 Riparo 1 15,45 1023 46492012 Riparo 1 15,45 1024 7550475 Riparo 1 17,66 1025 7780698 Riparo 1 4,68 1026 46467996 Riparo 1 8,69 1027 46518662 Riparo 3 8,99 1028 7780699 Riparo 1 12,35 1029 46464141 Riparo 1 9,36 1030 46511213 Riparo 1 3,42 1031 1,32E+09 Riparo 1 4,88 1032 75504740 Riparo 1 4,88 1033 46462012 Riparo 1 10,01 1034 46548663 Riparo 3 30,03 1039 5896903 Parafango 1 70,28 1040 5891616 Parafango 1 18,74 1041 5895601 Parafango 1 61,78 1042 46510154 Parafango 1 76,93 1043 7,16E+08 Rivestimento 1 11,67 1044 7,18E+08 Rivestimento 1 6,97 1045 7,16E+08 Rivestimento 1 11,67 1046 5756220 Paraurti 1 14,46 1047 92522785 Porta 1 119,70 1048 7797846 Cofano 1 42,86 1049 46306798 Porta 1 158,97 1050 82484524 Inserto 1 16,62 1051 46991231 Imbottitura 1 15,99 1052 46997866 Imbottitura 1 25,75 1053 7,35E+08 Pannello 1 20,48 1054 46750562 Porta 1 104,68 1055 7769004 Parafango 1 35,89 1056 46525314 Parafango 1 27,23 1057 7,2E+08 Rivestimento 1 6,97 1058 46838156 Cofano 1 78,04 1059 46800105 Porta 1 103,99 1060 7754428 Porta 1 59,80 1061 46463088 Porta 1 92,06 1062 71716060 Parafango 1 58,97 1063 46838156 Cofano 1 78,04 1064 46750562 Porta 1 105,01 1065 5896908 Parafango 2 155,29 1066 5896012 Parafango 1 72,97 1067 46787899 Porta 1 151,95 1068 7514635 Paraurti 1 65,95 1069 1,3E+09 Base 1 38,81 1071 46746300 Puntone 1 92,46 1072 7,35E+08 Pannello (rotto) 1 0,00 1073 92522785 Porta 1 119,70 1074 46306798 Porta 1 158,97 1075 46745457 Porta 1 55,67 1076 7797846 Cofano 1 42,86 1077 46519709 Parafango 1 25,94 1078 46762219 Parafango 1 51,94 1079 51717864 Parafango 1 37,65 1080 7769004 Parafango 1 35,89 1081 92571485 Porta 1 137,57 1082 7754427 Porta 1 60,36 TOTALE LOTTO MAGAZZINO IVA ESCLUSA euro 114.374,24 EURO 114.374,24 X -20% = 91.499,39 X -20% = 73.199,51 PREZZO BASE LOTTO MAGAZZINO EURO 73.199,51 °°°°°°°°°° AVVISO DI GARA PER INTERVENUTA OFFERTA DI AUMENTO DI QUINTO (art. 584 c.p.c.) La sottoscritta Norina SCORZA, avvocato in Praia a Mare (CS), con studio in Via Matteotti n. 2, telefax 0985/777130, email nscorza @interfree.it, nella qualità di curatrice del fallimento omissis n. 61020/99 fall.; visti l’avviso d’asta del 14.07.08, affisso, nei termini e tempi stabiliti, all’Albo del Trib. di Paola, sul sito www.astegiudiziarie.it nonché pubblicato per estratto sul quotidiano “Il Domani della Calabria”e sul supplemento aste; il verbale di vendita dal G.D. del Tribunale di Paola rogato in data 12 dicembre 2008, cron. N. 6814, con il quale si è dato atto dell’aggiudicazione provvisoria del bene immobile, di seguito descritto, per il prezzo di euro 12.000,00 (dodicimila); ritenuto che dopo l’incanto è stata presentata regolare dichiarazione di offerta in aumento di quinto per il prezzo di complessivi euro 14.400,00 (quattordicimilaquattrocento); che detta offerta è stata presentata nei termini di legge e per un importo superiore di 1/5 (un quinto) rispetto al prezzo di aggiudicazione provvisoria; che sono state regolarmente depositate presso la cancelleria fallimentare del Tribunale di Paola, n. 2 assegni circolari n.t. pari al venti per cento del prezzo offerto, ciascuno, rispettiva-


44 mente, per cauzione e fondo spese presumibili di trasferimento; che, pertanto, il G.D. ha ritenuto con provvedimento dell’8.01.2009 l’offerta in aumento di un quinto formalmente valida; che occorre procedere alla gara su detta offerta in aumento di un quinto ai sensi dell’art. 584 c.p.c.; che all’uopo il G.D., Dott.ssa Maria Luisa Arienzo, del Tribunale di Paola ha disposto che il giorno 9 marzo 2009, alle ore 12.00, innanzi a sè, presso il Tribunale di Paola, sito al Rione Giacontesi, si svolga la gara su detta maggiore offerta di euro 14.400,00 (quattordicimilaquattrocento) alle seguenti condizioni: a) la vendita avviene nello stato di fatto e diritto in cui i beni si trovano; b) l’immobile viene venduto libero da iscrizioni ipotecarie e trascrizioni di pignoramenti; c) ogni onere fiscale derivante dalla vendita sarà a carico dell’aggiudicatario (imposte, trascrizioni, volture, etc.); d) la deliberazione sulle offerte e le ulteriori eventuali attività si effettueranno nell’aula di udienza fissata appositamente designata presso il Tribunale di Paola; e) ogni ulteriore offerente dovrà depositare, (ex art. 571 cpc) personalmente o a mezzo di procuratore munito di formale procura, presso la Cancelleria del Tribunale di Paola, entro e non oltre il giorno 16.02.2009 ed entro e non oltre le h 13:00, un’offerta in regola con l’imposta di bollo in busta chiusa sulla quale sarà annotato a cura del cancelliere, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del sig. G.D. e la data dell’udienza di vendita contenente domanda di partecipazione in carta legale, con l’indicazione delle generalità proprie e dell’eventuale coniuge in regime di comunione legale, dei relativi codici fiscali e dell’indicazione del regime matrimoniale di cui alla Legge 19 maggio 1975 n. 151, unitamente a due distinti assegni circolari non trasferibili, emessi da Istituti di Credito presenti preferibilmente sulla piazza del circondario del Tribunale di Paola, intestati al “Fall. 61020/99”, pari ognuno al 20% (venti per cento) del prezzo offerto, rispettivamente per cauzione e fondo spese presumibili di trasferimento. Dovrà inoltre contenere i dati identificativi del bene per il quale l’ offerta è proposta, l’indicazione del prezzo offerto, l’espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima e dell’ordinanza di vendita, fotocopia documento di identità dell’offerente, ogni altro elemento utile all’offerta. f) l’offerente depositando offerta dichiara di conoscere lo stato degli immobili; g) l’aggiudicatario, nel termine perentorio di 60 giorni dalla vendita, se questa sarà divenuta definitiva, (o nel termine minore indicato nell’offerta in busta chiusa) dovrà depositare il prezzo di aggiudicazione, dedotta la sola cauzione già prestata, presso la Cancelleria del Tribunale di Paola mediante assegno circolare non trasferibile intestato al “Fall. 61020/99”. Con le stesse modalità l’aggiudicatario definitivo dovrà versare l’eventuale integrazione del fondo spese presumibili di trasferimento fino al raggiungimento della somma pari al 20% del prezzo finale di aggiudicazione. In caso di mancato versamento nel termine predetto, l’aggiudicatario o l’assegnatario saranno considerati inadempienti ai sensi dell’art. 587 c.p.c., con conseguente rivendita dell’unità immobiliare a loro rischio e spese. L’aggiudicatario potrà, ricorrendone i presupposti, avvalersi delle disposizioni di cui agli artt. 17, quinto comma, e 40, sesto comma, della legge n. 47 del 1985, così come modificate ed integrate dal D.P.R. 6 giugno 2001 n. 380. h) Al presente avviso sarà data pubblicità, oltre che nelle forme previste dal codice di procedura civile (affissione all’Albo del Tribunale di Paola e pubblicazione di un estratto dell’avviso d’asta stesso sul quotidiano locale “IL DOMANI DELLA CALABRIA” (per una volta), anche mediante la pubblicazione sul supplemento aste e sul sito www.astegiudiziarie.it DESCRIZIONE DELL’IMMOBILE LOTTO n. 65: Struttura in cemento armato sita in Loc. Vannefora in agro del Comune di SAN NICOLA ARCELLA di proprietà della omissis facente parte della lottizzazione “IL POGGIO” identificata nel corpo C3 comparto n.2 lotto censito in Catasto al fg. 4, part. 300 (ex 194) e part.286, il tutto nell’attuale stato di fatto e di diritto come meglio risulta dalla perizia redatta dal tecnico geom. G. GUARINO depositata il 2.3.06 ed integrata il 5.6.2006 alla quale si fa integrale rinvio per quanto non riportato nel presente avviso di vendita. Maggiori informazioni, anche relative al fallimento, possono essere fornite dalla Cancelleria Fallimentare del Tribunale di Paola, Rione Giacontesi, primo piano, a chiunque vi abbia interesse. Praia a Mare, 10 01.2009 Il Curatore Fallimentare Avv. Norina SCORZA °°°°°°°°°° Fallimento 24527/89 Avviso di vendita immobiliare con incanto Il Giudice Delegato dott.ssa Claudia Pingitore ha ordinato la vendita all’incanto del seguente bene immobile sito nel Comune di Belvedere Marittimo in Località Rocca: Loto Unico: lotto di terreno edificabile alla Località Rocca, esteso complessivamente mq. 1000 (mille), riportato nel catasto terreni del Comune di Belvedere Marittimo, con i seguenti dati censuari: Foglio n.25 - Particella n.793 ha 10,00 (mq. 1000) sem. irr., classe 3, R.D. 2,84 - R.A. euro 0,77, confinante con strada comunale Puntarena ad ovest, strada comunale ad est, con particella n.95 a nord, con particella n.273 a sud. Prezzo base euro 18.896,00 (diciottomilaottocentonovantasei/00). La vendita avrà luogo presso il Tribunale Ordinario di Paola il giorno 11/03/2009 alle ore 11.45 avanti al Giudice Delegato. 1) coloro che intendono partecipare all’asta dovranno far pervenire alla Cancelleria dell’Ufficio Fallimentare, entro le ore 13.00 del giorno precedente la vendita, una domanda redatta su carta da bollo, contenente l’indicazione del proprio codice fiscale e della propria residenza e l’elezione del proprio domicilio nel comune di Paola; 2) alla domanda dovrà essere allegato un assegno circolare trasferibile, intestato allo stesso offerente, di importo pari al 30% del prezzo di base, di cui il 10% a titolo di cauzione ed il 20% per le spese presuntive di vendita; 3) nel corso della gara, la misura dell’aumento da apportarsi alle offerte sarà di euro 500,00 (cinquecento) con l’obbligo di primo rilancio sul prezzo base; 4) entro trenta giorni dalla gara, l’aggiudicatario dovrà versare il prezzo di acquisto, dedotta la cauzione già prestata, mediante assegno circolare intestato alla curatela fallimentare. In caso d’inadempimento il medesimo sarà dichiarato decaduto dal diritto, con perdita della cauzione a titolo di multa, salva l’eventuale condanna a pagare la differenza di cui alla seconda parte dell’art.587 c.p.c.; 5) nello stesso termine e con le medesime modalità di cui al precedente punto 4, l’aggiudicatario dovrà integrare la somma preventivamente depositata a titolo di spese presuntive di vendita fino a raggiungere il 20% del prezzo di aggiudicazione, sotto pena di decadenza dell’aggiudicazione medesima ai sensi del citato art.587 c.p.c.; 6) le spese di vendita e di cancellazione delle formalità ipotecarie, nonché le imposte e le tasse saranno a carico dell’acquirente. Maggiori informazioni presso la Cancelleria Fallimentare del Tribunale di Paola. Data 16.01.2009 La Curatrice Olga Navarra °°°°°°°°°° AVVISO DI VENDITA IMMOBILIARE CON INCANTO Procedura esecutiva N. 129/89 TRIB - N. 8/2004 R. NOTAIO Promossa da INTESA BCI GESTIONE CREDITI S.p.A. IL NOTAIO DI SCALEA dott. VINCENZO TITOMANLIO

GENNAIO 2009

Delegato dal giudice dell’esecuzioni presso il Tribunale di Paola con ordinanza in data 7.5.2004, in esecuzione di detta delega e di quanto previsto dagli artt. 570-576/l ° co. e 591 bis c.p.c. RENDE NOTO CHE A) il giorno 26-03-2009 alle ore 11.30 PRESSO IL SUO STUDIO IN SCALEA, Via M. Bianchi 16 procederà alla VENDITA CON INCANTO IN UN UNICO LOTTO DELL’IMMOBILE SOTTO DESCRITTO; B) tutte le attività, che, a norma degli artt. 576 e segg. c.p.c. debbono essere compiute in cancelleria o davanti al giudice dell’esecuzione o dal cancelliere, o dal giudice dell’esecuzione, saranno effettuate dal sottoscritto notaio delegato presso il suo studio in Scalea, Via M. Bianchi, 16; C) per partecipare all’incanto gli offerenti entro le ore 12,00 del giorno precedente la vendita, dovranno presentare istanza in carta legale, completa di dati anagrafici e fiscali, presso lo studio del sottoscritto Notaio e depositare il 10% del prezzo base per cauzione ed il 20% del prezzo base per acconto spese, mediante assegni circolari intestati al sottoscritto Notaio; D) la misura minima dell’aumento da apportare alle offerte è stata determinata in Euro 516,00 con obbligo di rilancio; E) dopo l’incanto possono essere fatte ancora offerte di acquisto entro il termine di giorni 10, che non sono efficaci se il prezzo offerto non supera di 1/6 quello raggiunto nell’incanto. Dette offerte devono essere fatte con le modalità di cui agli artt. 571 - 584 c.p.c.; F) L’aggiudicatario dovrà versare il prezzo di acquisto dedotta la cauzione, entro il giorno 05-05-2009 mediante assegno circolare intestato al sottoscritto Notaio. In caso di inadempienza, decadrà dal diritto e perderà la cauzione a titolo di multa, con l’obbligo di pagare la differenza di cui alla 2° parte dell’art. 587 c.p.c.; Sono a carico dell’aggiudicatario anche le spese relative alla vendita di cui all’art. 591 bis n. 5 c.p.c. e art. 179 bis disp. att. c.p.c. (di registrazione, trascrizione, catastali, cancellazione delle trascrizioni contro e delle iscrizioni ipotecarie nonchè l’onorario del notaio. Le predette spese saranno prelavate dall’acconto del 20%, in caso di insufficienza, la differenza sarà richiesta dall’aggiudicatario. G) in caso di asta deserta, il creditore istante entro 10 giorni può fare istanza di assegnazione che deve contenere l’’offerta di una somma non inferiore alle spese di esecuzione ed ai crediti aventi diritto di prelazione anteriore a quello dell’offerente e del prezzo determinato a norma dell’art. 568 c.p.c.; H) in caso di asta deserta le parti e i creditori iscritti non intervenuti dovranno comparire avanti il sottoscritto Notaio nel suo studio in Scalea, Via M. Bianchi, 16 il giorno 02-04-2009 alle ore 17,00 per disporre sull’eventuale richiesta di assegnazione o, in mancanza, per la fissazione di un nuovo incanto. IMMOBILE IN VENDITA Fondo rustico in Cleto - Loc. Ferrara uliveto esteso ha 2,71,90 riportato in catasto foglio 11, p.lla 34,51, 54, 154, 153. D.U. Agricola E/1 Tutte le predette particelle ricadono in zona associata a frana e/o fascia di rispetto di tipo R3. Certificato D.U. PRAT. 784 DEL 27.9.07 AL PREZZO BASE DI euro 27.091,00 L’immobile è posto in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trova con ogni accessione, pertinenza, comunione, per come pervenuto al debitore e come meglio descritto nella consulenza tecnica estimativa dell’Arch. SILVESTRO MANNARINO che può essere esaminata presso questo studio nei tre giorni antecedenti la vendita dalle ore 16,30 alle ore 18,30. Scalea lì 03 dicembre 2008 IL NOTAIO dott. VINCENZO TITOMANLIO °°°°°°°°°° Avviso di vendita immobiliare con incanto Procedura esecutiva N. 37/88 TRIB - N. 30/04 Promossa da CASTELLO FINANCE s.r.l. già I.G.C. s.p.a.. IL NOTAIO DI SCALEA dott. VINCENZO TITOMANLIO Delegato dal giudice dell’esecuzioni presso il Tribunale di Paola con ordinanza in data 09.07.2004, in esecuzione di detta delega e di quanto previsto dagli artt. 570-576/1 ° co. e 591 bis c.p.c. RENDE NOTO CHE A) il giorno 12-03-2009 alle ore 10.30 PRESSO IL SUO STUDIO IN SCALEA, Via M. Bianchi 16 procederà alla VENDITA CON INCANTO IN UNICO LOTTO DELL’IMMOBILE SOTTO DESCRITTO; B) tutte le attività, che, a norma degli artt. 576 e segg. c.p.c. debbono essere compiute in cancelleria o davanti al giudice dell’esecuzione o dal cancelliere, o dal giudice dell’esecuzione, saranno effettuate dal sottoscritto notaio delegato presso il suo studio in Scalea, Via M. Bianchi, 16; C) per partecipare all’incanto gli offerenti entro le ore 12,00 del giorno precedente la vendita, dovranno presentare istanza in carta legale, completa di dati anagrafici e fiscali, presso lo studio del sottoscritto Notaio e depositare il 10% del prezzo base per cauzione ed il 20% del prezzo base per acconto spese, mediante assegni circolari intestati al sottoscritto Notaio; D) la misura minima dell’aumento da apportare alle offerte è stata determinata in Euro 516,00 con obbligo di rilancio; E) dopo l’incanto possono essere fatte ancora offerte di acquisto entro il termine di giorni 10, che non sono efficaci se il prezzo offerto non supera di 1/6 quello raggiunto nell’incanto. Dette offerte devono essere fatte con le modalità di cui agli artt. 571 - 584 c.p.c.; F) ai sensi dell’art. 41/5 co. d.lgs 1.9.1993 n° 385 l’aggiudicatario ha la facoltà di subentrare senza autorizzazione del G.E., nel contratto di finanziamento fondiario, purché entro il 23-04-2009 paghi al creditore fondiario le rate scadute, gli accessori e le spese; ove l’aggiudicatario non intenda avvalersi della facoltà di subentrare nel contratto di finanziamento, ai sensi dell’art. 41/4° co. 1. bancaria dovrà: a) versare direttamente al creditore fondiario Castello Finance s.r.l. entro il 23-04-2009 la parte del prezzo corrispondente al suo complessivo credito per capitale, accessori e spese, nel limite del prezzo di aggiudicazione, b) depositare presso lo stesso studio del sottoscritto notaio, a mezzo assegno circolare, l’eventuale differenza tra il prezzo di aggiudicazione e l’importo del credito dell’istituto bancario, c) depositare nel predetto studio entro il 30-04-2009 attestazione, - quietanza dell’importo versato all’istituto di credito. Il pagamento diretto al creditore fondiario dovrà essere effettuato dall’aggiudicatario solo nell’ipotesi in cui il medesimo creditore abbia effettuato istanza o presentato dichiarazione di intenti in tal senso da depositare nello studio notarile entro le ore 11,00 del giorno precedente a quello fissato per l’incanto. In mancanza il pagamento integrale dovrà essere effettuato all’ufficio notarile a mezzo assegno circolare intestato al sottoscritto notaio. In caso di inadempimento anche parziale l’aggiudicatario decadrà dal diritto e perderà la cauzione a titolo di multa, con l’obbligo di pagare la differenza di cui alla seconda parte dell’art. 587 c.p.c.. Ai fini di cui sopra, la Banca creditore fondiario, dovrà entro il 23-03-2009 far pervenire all’ufficio notarile la propria dichiarazione di credito con il dettaglio del capitale, rate scadute, interessi e spese; nonchè trattandosi di vendita in lotti, la quota proporzionale del credito riferita a ciascun lotto; G) in caso di asta deserta, il creditore istante entro 10 giorni può fare istanza di assegnazione che deve contenere l’’offerta di una somma non inferiore alle spese di esecuzione ed ai crediti aventi diritto di prelazione anteriore a quello dell’offerente e del prezzo determinato a norma dell’art. 568 c.p.c.; H) in caso di asta deserta le parti e i creditori iscritti non intervenuti dovranno comparire avanti il sottoscritto Notaio nel suo studio in Scalea, Via M. Bianchi, 16 il giorno 26-03-2009 alle ore 17,00 per disporre sull’eventuale richiesta di assegnazione o, in mancanza, per la fissazione di un nuovo incanto. I) le spese relative alla vendita di cui all’art. 591 bis n. 5 c.p.c. e art. 179 bis disp. att. c.p.c. (di registrazione, tra-

scrizione, catastali, di cancellazione delle trascrizioni dei pignoramenti e delle iscrizioni ipotecarie, nonché l’onorario al Notaio) sono a carico dell’aggiudicatario. IMMOBILI IN VENDITA In Falconara Albanese - fraz Torremezzo - nel Complesso edilizio “Baia degli Aranci” nel corpo di fabbrica F appartamento int.117 piano 1 e 2 intercomunicanti a mezzo scala interna in ferro; il 1 piano è composto da soggiorno ingresso, piccolo vano di angolo cottura, piccolo wc e terrazzino antistante il soggiorno; il 2 piano si compone di 2 camere da letto, una matrimoniale e l’altra per letti singoli, bagno, spazio di disimpegno all’arrivo della scala, piccolissimo terrazzo comunicante con la camera matrimoniale. Corte di mq 10 di pertinenza esclusiva adibita a parcheggio privato. In catasto foglio 17 p.lla 338 sub 8 cat A/2 CL. 1 VANI 4,5 r.c.e. 406,70 e p.lla 178 sub 117 cat C/6 cl. 1 R.C. 47,00;Il fabbricato del quale fa parte l’immobile in vendita è stato costruito a seguito di C.E. prot. 27558/79 rilasciata il 26.11.79 AL PREZZO BASE DI euro 23.798,00 L’immobile è posto in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trova con ogni accessione, pertinenza, comunione, per come pervenuto al debitore e come meglio descritto nella consulenza tecnica estimativa dal perito edile GAETANO ZUCCARELLO da Scale, che può essere esaminata presso questo studio nei tre giorni antecedenti la vendita dalle ore 16,30 alle ore 18,30. Scalea lì 28 ottobre 2008 Il Notaio dott. Vincenzo Titomanlio °°°°°°°°°° AVVISO DI VENDITA IMMOBILIARE CON INCANTO Procedura esecutiva N. 236/90 TRIB. - N. 11/06 NOTAIO Promossa da SOCIE FACTOR s.r.l. IL NOTAIO DI SCALEA dotto VINCENZO TITOMANLIO delegato dal giudice delle esecuzioni Immobiliari presso il Tribunale di Paola con ordinanza in data 17-02-2006 in esecuzione di detta delega e di quanto previsto dagli artt. 570576/1°co. e 591 bis c.p.c. RENDE NOTO CHE A) il giorno 12-03-2009 alle ore 11,00, PRESSO IL SUO STUDIO IN SCALEA, Via M. Bianchi, 16, procederà alla VENDITA CON INCANTO IN UNICO LOTTO DELL’IMMOBILE SOTTO DESCRITTO B) tutte le attività che, a norma degli artt. 576 e segg. c.p.c. debbono essere compiute in cancelleria o davanti al giudice dell’esecuzione o dal cancelliere, o dal giudice dell’esecuzione, saranno effettuate dal sottoscritto notaio delegato presso il suo studio in Scalea Via M. Bianchi, 16; C) per partecipare all’incanto gli offerenti entro le ore 12,00 del giorno precedente La vendita, dovranno presentare istanza in carta legale completa di dati anagrafici e fiscali presso lo studio del sottoscritto Notaio e depositare il 10% del prezzo base per cauzione ed il 20% del prezzo base per acconto spese, mediante assegni circolari intestati al sottoscritto Notaio; D) la misura minima dell’aumento da apportare alle offerte è stata determinata in Euro 1000,00, con obbligo di rilancio E) dopo l’incanto possono ancora essere fatte offerte di acquisto entro il termine di giorni 10, che non sono efficaci se il prezzo offerto non supera di 1/6 quello raggiunto nell’incanto. Dette offerte devono essere fatte con le modalità di cui agli artt. 571-584 c.p.c.; F) l’aggiudicatario dovrà versare il prezzo di acquisto dedotta la cauzione entro il giorno 23-04-2009 mediante assegno circolare intestato al sottoscritto Notaio. In caso di inadempienza, decadrà dal diritto e perderà la cauzione a titolo di multa, con l’obbligo di pagare la differenza di cui alla 2’ parte dell’art. 587 c.p.c. Sono a carico dell’aggiudicatario anche le spese relative alla vendita di cui all’art. 591 bis n. 5 c.p.c. e art. 179 bis disp. atto c.p.c (di registrazione, trascrizione, catastali, cancellazione delle trascrizioni contro e delle iscrizioni ipotecarie, nonchè l’onorario del notaio). Le predette spese saranno prelevate dall’acconto del 20%, in caso di insufficienza, la differenza sarà richiesta all’aggiudicatario. G) in caso di asta deserta, il creditore istante entro 10 giorni può fare istanza di assegnazione che deve contenere l’offerta di una somma non inferiore alle spese di esecuzione ed ai crediti aventi diritto di prelazione anteriore a queIJo dell’offerente e del prezzo determinato a norma dell’art. 568 c.p.c.; H) in caso di asta deserta le parti e i creditori iscritti non intervenuti dovranno comparire avanti il sottoscritto Notaio nel suo studio in Scalea Via M. Bianchi, 16 il giorno 2603-2009 alle ore 17,00 per disporre sull’eventuale richiesta di assegnazione o, in mancanza, per la fissazione di un nuovo incanto. IMMOBILE IN VENDITA Quota ideale pari ad 1/2 dell’appartamento sito nel Comune di Paola località Madonna delle Grazie, Via San Rocco, terzo piano (4° f.t.), scala A, int. 5, composto da ingresso soggiorno, due vani, cucinino, WC ed annessa terrazza esclusiva distinta con l’interno “B”, con diritto al posto macchina all’aperto distinto con il N°16. Denunciato in catasto con scheda N.2289/82 - ora foglio 22 p.lla 190 sub 27 - cat. AI3 - cl. 2 - vani 4 - R.e. 237,57 - Il fabbricato di cui l’unità Immobiliare in vendita fa parte, è stato realizzato con concessione Edilizia N.795 del 28/11/78 e concessione in variante N°6420 del 12/03/82. Per le opere edilizie abusive consistenti, ne] cambio di destinazione d’uso è stata rilasciata concessione in sanatoria in data 15/02190 N°5005/86. AL PREZZO BASE DI euro 13.634,00 L’immobile è posto in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trova e per come meglio descritto nella consulenza tecnica estimativa, depositata il 23-05-96 come rettificata in quella datata 08-01-08, del Geom. EGIDIO ADDUCI e che può essere esaminata presso questo studio nei tre giorni antecedenti la vendita dalle ore 16,30 alle ore 18,30. Scalea, lì 28 ottobre 2008 IL NOTAIO Dott. VINCENZO TITOMANLIO °°°°°°°°°° Avviso di vendita immobiliare con incanto Procedura esecutiva N. 259/96 TRIB - N. 37/04 R. NOTAIO Promossa da B.C.IT.NA. Ora Castello Finance srl IL NOTAIO DI SCALEA dott. VINCENZO TITOMANLIO Delegato dal giudice dell’esecuzione presso il Tribunale di Paola con ordinanza in esecuzione di detta delega e di quanto previsto dagli artt. 570-576/1° co. e 591 bis c.p.c. RENDE NOTO CHE A) il giorno 12-03-2009 alle ore 11.30 PRESSO IL SUO STUDIO IN SCALEA, Via M. Bianchi, 16 procederà alla VENDITA CON INCANTO IN UN UNICO LOTTO DELL’IMMOBILE SOTTO DESCRITTO; B) tutte le attività, che, a norma degli artt. 576 e segg. c.p.c. debbono essere compiute in cancelleria o davanti al giudice dell’esecuzione o dal cancelliere, o dal giudice dell’esecuzione, saranno effettuate dal sottoscritto notaio delegato presso il suo studio in Scalea Via M. Bianchi, 16; C) per partecipare all’incanto gli offerenti entro le ore 12 del giorno precedente la vendita, dovranno presentare istanza in carta legale completa di dati anagrafici e fiscali presso lo studio del sottoscritto Notaio e depositare il 10% del prezzo base per cauzione ed il 20% del prezzo base per acconto spese, mediante assegni circolari intestati al sottoscritto Notaio; D) la misura minima dell’aumento da apportare alle offerte è stata determinata in Euro 516,00 con obbligo di rilancio; E) dopo l’incanto possono ancora essere fatte offerte di acquisto entro il termine di giorni 10, che non sono efficaci se il prezzo offerto non supera di 1/6 quello raggiunto nell’incanto. Dette offerte devono essere fatte con le modalità di cui agli artt. 571 - 584 c.p.c.; F) L’aggiudicatario dovrà versare il prezzo di acquisto

dedotta la cauzione, entro il giorno 23-04-2009 mediante assegno circolare intestato al sottoscritto Notaio. In caso di inadempienza, decadrà dal diritto e perderà la cauzione a titolo di multa, con l’obbligo di pagare la differenza di cui alla 2° parte dell’art. 587 c.p.c.; Sono a carico dell’aggiudicatario anche le spese relative alla vendita di cui all’art. 591 bis n. 5 c.p.c. e art. 179 bis disp. att. c.p.c. (di registrazione, trascrizione, catastali, cancellazione delle trascrizioni contro e delle iscrizioni ipotecarie nonchè l’onorario del notaio. Le predette spese saranno prelavate dall’acconto del 10%, in caso di insufficienza, la differenza sarà richiesta all’aggiudicatario. G) in caso di asta deserta, il creditore istante entro 10 giorni può fare istanza di assegnazione che deve contenere l’offerta di una somma non inferiore alle spese di esecuzione ed ai crediti aventi diritto di prelazione anteriore a quello dell’offerente e del prezzo determinato a norma dell’art. 568 c.p,c.; H) in caso di asta deserta le parti e i creditori iscritti non intervenuti dovranno comparire avanti il sottoscritto Notaio nel suo studio in Scalea, Via M. Bianchi, 16 il giorno 26-03-2009 alle ore 17,00 per disporre sull’eventuale richiesta di assegnazione o, in mancanza, per la fissazione di un nuovo incanto. IMMOBILE IN VENDITA Appartamento in Scalea Via Giotto Loc. Petrosa al 2° Piano (mansarda) int. 14, occupato - di mq. 115,54 composto da un terrazzo coperto,. da un soggiorno/pranzo con balcone coperto, da un disimpegno (zona giorno) da un bagno, da una cucina abitabile, da 3 camere da letto (di cui una con terrazzo scoperto) un altro disimpegno (zona notte) e da un altro bagno. Riportato in catasto partita 2409, foglio 1 p.lla 1004 sub 15 cat A/3 CL 2 R.C. 263,39. L’immobile del quale fa parte l’appartamento è stato costruito con C.E. N. 732/1997 e con concessione in sanatoria N. 14/12-11-1991. eSSP è stato realizzato con le difformità descritte a pag. 5 della C.T.V. che possono essere sanate mediante condono edilizio. AL PREZZO BASE DI euro 32.536,00 L’immobile è posto in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trova con ogni accessione, pertinenza, comunione, e per come meglio descritto nella consulenza tecnica estimativa del Dr. FRANCESCO ARCURI che può essere esaminata presso questo studio nei tré giorni antecedenti la vendita dalle ore 16,30 alle ore 18,30. Scalea, lì 28 ottobre 2008 Il Notaio Dott. Vincenzo Titomanlio °°°°°°°°°° AVVISO DELL’OFFERTA PIU’ ALTA E DI NUOVA GARA. Procedura esecutiva N. 36/89 TRIB. - N. 39/04 R. NOTAIO Promossa da CASTELLO FINANCE s.r.l. già I.G.C. S.p.A. IL NOTAIO dott. VINCENZO TITOMANLIO RENDE NOTO CHE A) al termine dell’incanto del giorno 06/11/2008 è stata effettuata l’aggiudicazione provvisoria al perzzo di Euro 168.164,00 per il 1° lotto ed al prezzo di Euro 21.901,00 per il 2° lotto; B) nel prescritto termine di giorni dieci dall’incanto è stata effettuata l’offerta di aumento per un ammontare di Euro 28.836,00 per il 1° lotto e di Euro 4.099,00 per il 2° lotto, in conseguenza di ciò, il giorno 12-03-2009 alle ore 10,45 presso il suo studio di Scalea Via M. Bianchi, 16 avrà luogo un nuovo incanto sul prezzo base di Euro 197.000,00per il 1°lotto e di Euro 26.000,00 per il 2°lotto; C) la misura minima dell’aumento da apportare alle offerte è di Euro 1000,00 per il 1° lotto e di Euro 516,00 per il 2°lotto con obbligo di rilancio; D) l’aggiudicatario nella nuova asta dovrà versare il prezzo di acquisto e le spese relative alla vendita di cui all’art.591 bis n. 5 c.p.c. e art.179 bis disp. att. c.p.c. (di registrazione, trascrizione, catastali, cancellazione trascrizioni pignoramenti e delle iscrizioni ipotecarie, spese notarili) dedotta la cauzione entro il giorno 23-04-2009 mediante assegni circolari intestati al sottoscritto notaio; E) per partecipare al nuovo incanto gli offerenti, entro le ore 12,00 del giorno precedente la vendita, dovranno presentare istanza in carta legale completa dei dati anagrafici e fiscali presso lo studio del sottoscritto notaio e depositare il 10% del nuovo prezzo base per cauzione (pari ad euro 19.700,00 per il 1° lotto e ad euro 2.600,00 per il 2° lotto) ed il 20% del prezzo base per acconto spese (pari ad euro 39.400,00 per il 1°lotto e ad euro 5.200,00 per il 2° lotto), mediante separati assegni circolari intestati al sottoscritto notaio. IMMOBILI IN VENDITA I LOTTO - Locale a piano terra di mq 144 facente parte di un corpo di fabbrica- sito in Diamante Via IV Novembre dichiarato in catasto con scheda 1333/74 Foglio 13, pJla 241, sub 1, cat. C/2, cl. 2, R.C. 433,82 superficie commerciale mq 158 circa. Inizialmente costituito da un unico ambiente, attualmente si presenta diviso in due locali separati da una parete in laterizi - occupato AL PREZZO BASE DI euro 197.000,00 II LOTTO - Unità immobiliare costituita da un solo locale oltre servizio igienico, sita al piano terra dello stesso corpo di fabbrica del lotto l° in Diamante Via IV Novembre. Scheda 1335/74- Foglio 13, p.lla 241, sub 3, cL:3 vani catastali 2,5, R.c.E. 109,75- Superficie utile mq. 36 - Cat.A3. AL PREZZO BASE DI euro 26.000,00 Il corpo di fabbrica, di cui fanno parte i due immobili in vendita, è stato realizzato sul terreno di mq. 840 riportato in catasto al foglio 13 p.lle 83 - 241 con licenza edilizia N. 138/14-111972, con le difformità del progetto approvato e con le abusive trasformazioni descritte nella relazione del c.T.u. L’aggiudicatario ricorrendone i presupposti, dovrà presentare domanda in sanatoria a norma degli artt. 17/5° co. e 40/6° co. legge N. 47/85. Gli immobili vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano e per come meglio descritti nella consulenza tecnica estimatoria del Geom. GIACOMO AMENDOLA che può essere esaminata presso questo studio nei tre giorni antecedenti la vendita dalle ore 16,30 alle ore 18,30. Scalea, lì 17 novebre 2008 IL NOTAIO Dott. VINCENZO TITOMANLIO °°°°°°°°°° AVVISO DI VENDITA ALL’INCANTO (artt. 569, 576 e 591 bis c.p.c.) Il sottoscritto dott. Fernando CALDIERO, dottore commercialista con studio in Cetraro alla via F. Pirrino n. 37, nominato in sostituzione del precedente delegato con provvedimento del 21-23/04/2007, vista l’ordinanza di vendita n. cron. 5200., emanata dal Giudice dell’Esecuzione dott.ssa Maria Luisa ARIENZO in data 15/07-15/10/2005 con cui è stata disposta la vendita all’incanto dei beni pignorati nel procedimento esecutivo n. 207/93 R.E.I. e sono state delegate le relative operazioni, visti gli artt. 569, 576 e 591 bis c.p.c. RENDE NOTO che il giorno 20 aprile 2009, alle ore 17,30 presso il proprio studio in Cetraro in via F. Pirrino n. 37, si svolgerà l’incanto in distinti lotti dei beni oltre descritti. La vendita avviene nello stato di fatto e di diritto in cui i beni, meglio descritti nella perizia del C.T.U. in atti, ed alla quale espressamente si rinvia, si trovano (anche in relazione al T.U. di cui al D.P.R. 6 giugno 2001, n. 380), con tutte le eventuali pertinenze, accessioni, ragioni ed azioni, servitù attive e passive; la vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione di prezzo. La presente vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, nè potrà essere risolta per alcun motivo. Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere, ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dall’eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore, per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar


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GENNAIO 2009

luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni. L’immobile viene venduto libero da iscrizioni ipotecarie e da trascrizioni di pignoramenti. Se esistenti al momento della vendita, eventuali iscrizioni e trascrizioni saranno cancellate a spese e cura della procedura. Ogni ulteriore onere derivante dalla vendita sarà a carico dell’aggiudicatario. Ciascun offerente, per poter essere ammesso all’incanto, dovrà presentare, presso il sopra indicato studio, entro le ore 12.30 del giorno feriale precedente l’incanto, escluso il sabato, domanda di partecipazione all’incanto, in regola con il bollo vigente, e dovrà versare a titolo di cauzione,una somma pari al 10% (dieci per cento) del prezzo base d’asta ed una somma pari al 15% (quindici per cento) del prezzo base d’asta in conto spese, con due distinti assegni circolari non trasferibili all’ordine del sottoscritto professionista delegato. Qualora sia stato azionato nella procedura esecutiva un Credito Fondiario, ai sensi dell’art. 41 della nuova Legge Bancaria (D.Lgs. 1/09/1993 n. 385), l’aggiudicatario, il quale non intenda avvalersi della facoltà di subentrare nel contratto di finanziamento, dovrà versare direttamente all’istituto di credito fondiario, entro il termine di giorni 40 giorni dalla data dell’aggiudicazione, la parte del prezzo corrispondente al complessivo credito dello stesso. L’aggiudicatario, entro il termine perentorio di 40 giorni dall’aggiudicazione, dovrà versare al professionista delegato, il saldo del prezzo di aggiudicazione o di assegnazione, dedotta la prestata cauzione, nonché l’eventuale saldo delle spese, mediante distinti assegni circolari non trasferibili intestati al medesimo professionista. In caso di inadempimento l’aggiudicatario sarà dichiarato decaduto dal diritto, con conseguente perdita della cauzione a titolo di multa salvo l’eventuale condanna a pagare la differenza di cui alla seconda parte dell’art. 587 c.p.c.. I partecipanti all’asta hanno la possibilità di ottenere mutui ipotecari per un importo fino ad un massimo del 70/80% del valore dell’immobile come stimato nella perizia a tassi e condizioni economiche prestabiliti da ogni singola banca. Le banche aderenti all’iniziativa sono le seguenti: Monte dei Paschi di Siena S.p.a filiale di Paola (Direzione di Reggio Calabria - settore prodotti Retail - V.le Calabria angolo vico S. Anna 89131 Reggio Calabria)- tel 0965/353465/478/468; Unicredit Banca S.p.a, Agenzia Unicredit di Cosenza,127 ang. Tagliamento, C.so Mazzini. I partecipanti all’asta sono pertanto invitati a contattare, qualora vi abbiano interesse, le su indicate Banche. Una copia del presente verrà affissa ex primo comma art. 490 c.p.c, altra copia verrà pubblicata sull’edizione domenicale del quotidiano “Il Domani della Calabria”, sul Mensile “Aste” e sul sito internet www.aste.eugenius.it; l’incanto sarà inoltre pubblicizzato tramite affissione nel Comune ove sono situati gli immobili. Il debitore o il custode consentiranno la visita del compendio posto in vendita nei tre giorni antecedenti l’incanto, dalle ore 16.30 alle ore 18.30. Delle eventuali visite dovrà essere data comunicazione al professionista Delegato. A norma dell’art. 591 bis c.p.c. tutte le attività relative alla vendita saranno espletate presso lo studio del professionista delegato. BENI SOTTOPOSTI AD INCANTO NEL COMUNE DI AMANTEA (CS), IN LOCALITÀ “CORECA”, C.SO MALTA N.10, IN UN FABBRICATO COSTITUITO DA N. 3 PIANI PIU’ SEMINTERRATO

LOTTO N. 1: unità immobiliare sita al piano seminterrato, composta da locale deposito e celle frigorifero. Confina con vano scala, P. M., terrapieno, P. M., proprietà ferrovie dello stato. Catasto fabbricati del comune di Amantea Foglio n.27, Particella n. 222, sub. 5 categ. C/1 classe 1, consistenza 182 mq.rendita euro 1409,93. Prezzo a base d’asta euro 54.528,00 (cinquantaquattromilacinquecentoventotto/00). Le offerte minime in aumento con primo rilancio obbligatorio non potranno essere inferiori a euro 1.000,00 (mille/00). LOTTO N. 2: immobile al piano rialzato, adibito a locale comm.le (pescheria) composto da locale unico, servizio igienico e celle frigorifero; confina con: vano scala, SS 18, area di corte in proiezione. Catasto fabbricati del comune di Amantea foglio 27 particella n. 222, sub. 1 categ. c/1 classe 4, consistenza 121 mq, rendita euro 2.168,45. Prezzo a base d’asta euro 154.746,88 (centocinquantaquattromilasettecentoquarantasei/88). Le offerte minime in aumento con primo rilancio obbligatorio non potranno essere inferiori a euro 1.000,00 (mille/00). LOTTO N. 3: immobile al piano primo, composto da ingresso, corridoio, salone, cucina con ripostiglio, n. 3 camere da letto, n. 2 servizi igienici e balconi. Confina con: vano scala, aree di corte in proiezione, altra area di corte in proiezione. Catasto Fabbricati del Comune di Amantea foglio n.27 particella n.222, sub. 2 categ.A/2 classe 2, Vani 7. Consistenza Comm.le mq.175,21. Rendita euro 614,58. Prezzo a base d’asta euro 89.707,52 (ottantanovemilasettecentosette/52). Le offerte minime in aumento con primo rilancio obbligatorio non potranno essere inferiori a euro 1.000,00 (mille/00). LOTTO N. 4: immobile al piano secondo, composto da ingresso, corridoio, n. 3 camere, servizio igienico e balconi. Consistenza comm.le mq. 85,70. Confina con vano scala, appartamento stessa ditta, area di corte in proiezione. Catasto fabbricati del comune di Amantea foglio n. 27 particella n. 222 sub. 3 in corso di definizione. Prezzo a base d’asta euro euro 24.681,60 (ventiquattromilaseicentoottantuno/60). Le offerte minime in aumento con primo rilancio obbligatorio non potranno essere inferiori a euro 1.000,00 (mille/00). LOTTO N. 5: immobile al piano secondo, composto da ingresso, corridoio, n. 3 camere, servizio igienico e balconi. Consistenza Comm.le mq. 90,93. Confina con: area di corte in proiezione per tre lati, ppartamento stessa ditta. Catasto fabbricati del comune di Amantea foglio n. 27 particella n. 222, sub.4 Categ A/2, Cl.1, Consistenza 4 Vani, Superficie Catastale 82, Rendita Euro 299,55, Contrada Coreca, Piano 2, Interno 4. Prezzo a base d’asta euro 46.556,16 (quarantaseimilacinquecentocinquantasei/16). Le offerte minime in aumento con primo rilancio obbligatorio non potranno essere inferiori a euro euro 1.000,00 (mille/00). Ai sensi e per gli effetti della legge 47/85 e della normativa vigente, dalla perizia del C.T.U. in atti, ed alle quali espressamente si rinvia, risulta che: - è stata rilasciata regolare concessione edilizia in sanatoria n. 1258 del 29/10/1999; - è stato rilasciato certificato d’agibilità in data 05/11/1999 per il locale commerciale sito al piano rialzato adibito a pescheria; - il terreno sul quale insiste il fabbricato, sito in agro di Amantea, alla località Coreca, distinto in catasto al foglio di mappa n.27 part. 222 ha la seguente destinazione urbanistica: in parte in zona BR “area urbana ad organizzazione morfologica complessa” ed in parte “zona di rispetto stradale”. Il tutto meglio precisato nella consulenza tecnica in atti. In ogni caso l’aggiudicatario, ricorrendone i presupposti, potrà avvalersi delle disposizioni di cui all’art. 46 del vigente T.U. sull’edilizia di cui al D.P.R. 6/6/2001 n. 380 e di cui all’art. 40, VI comma, della legge 47/85 e di ogni altra norma vigente. Maggiori informazioni presso la Cancelleria delle Esecuzioni ed il professionista Delegato. Si pubblichi nelle forme di cui sopra. Cetraro li 16/12/2008 Il Professionista delegato °°°°°°°°°° AVVISO DI VENDITA ALL’INCANTO (artt. 569, 576 e 591 bis c.p.c.) Il sottoscritto dott. Fernando CALDIERO, dottore commercialista con studio in Cetraro alla via F. Pirrino n. 37, nominato in sostituzione del precedente delegato con provvedimento del 21-23/04/2007, vista l’ordinanza di vendita n. cron. 9348., emanata dal Giudice dell’Esecuzione dott.ssa Maria Luisa ARIENZO in data 22/10/04-05/11/04 con cui è stata dispo-

sta la vendita all’incanto dei beni pignorati nel procedimento esecutivo n. 208/95 R.E.I. e sono state delegate le relative operazioni, visti gli artt. 569, 576 e 591 bis c.p.c. RENDE NOTO che il giorno 20 Aprile 2009, alle ore 16.00 presso il proprio studio in Cetraro in via F. Pirrino n. 37, si svolgerà l’incanto in un unico lotto del bene oltre descritto. La vendita avviene nello stato di fatto e di diritto in cui i beni, meglio descritti nella perizia del C.T.U. in atti, ed alla quale espressamente si rinvia, si trovano (anche in relazione al T.U. di cui al D.P.R. 6 giugno 2001, n. 380), con tutte le eventuali pertinenze, accessioni, ragioni ed azioni, servitù attive e passive; la vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione di prezzo. La presente vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, nè potrà essere risolta per alcun motivo. Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere, ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dall’eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore, per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni. L’immobile viene venduto libero da iscrizioni ipotecarie e da trascrizioni di pignoramenti. Se esistenti al momento della vendita, eventuali iscrizioni e trascrizioni saranno cancellate a spese e cura della procedura. Ogni ulteriore onere derivante dalla vendita sarà a carico dell’aggiudicatario. Ciascun offerente, per poter essere ammesso all’incanto, dovrà presentare, presso il sopra indicato studio, entro le ore 12.30 del giorno feriale precedente l’incanto, escluso il sabato, domanda di partecipazione all’incanto, in regola con il bollo vigente, e dovrà versare a titolo di cauzione,una somma pari al 10% (dieci per cento) del prezzo base d’asta ed una somma pari al 15% (quindici per cento) del prezzo base d’asta in conto spese, con due distinti assegni circolari non trasferibili all’ordine del sottoscritto professionista delegato. Qualora sia stato azionato nella procedura esecutiva un Credito Fondiario, ai sensi dell’art. 41 della nuova Legge Bancaria (D.Lgs. 1/09/1993 n. 385), l’aggiudicatario, il quale non intenda avvalersi della facoltà di subentrare nel contratto di finanziamento, dovrà versare direttamente all’istituto di credito fondiario, entro il termine di giorni 40 dalla data dell’aggiudicazione, la parte del prezzo corrispondente al complessivo credito dello stesso. L’aggiudicatario, entro il termine perentorio di 40 giorni dall’aggiudicazione, dovrà versare al professionista delegato, il saldo del prezzo di aggiudicazione o di assegnazione, dedotta la prestata cauzione, nonché l’eventuale saldo delle spese, mediante distinti assegni circolari non trasferibili intestati al medesimo professionista. In caso di inadempimento l’aggiudicatario sarà dichiarato decaduto dal diritto, con conseguente perdita della cauzione a titolo di multa salvo l’eventuale condanna a pagare la differenza di cui alla seconda parte dell’art. 587 c.p.c.. I partecipanti all’asta hanno la possibilità di ottenere mutui ipotecari per un importo fino ad un massimo del 70/80% del valore dell’immobile come stimato nella perizia a tassi e condizioni economiche prestabiliti da ogni singola banca. Le banche aderenti all’inizia consultabili sul sito dell’ABI (http://www3.abi.it/AsteImm/). I partecipanti all’asta sono pertanto invitati a contattare, qualora vi abbiano interesse, le banche convenzionate. Una copia del presente verrà affissa ex primo comma art. 490 c.p.c, altra copia verrà pubblicata sull’edizione domenicale del quotidiano “Il Domani della Calabria”, sul Mensile “Aste” e sul sito internet www.aste.eugenius.it; l’incanto sarà inoltre pubblicizzato tramite affissione nel Comune ove sono situati gli immobili. Il debitore o il custode consentiranno la visita del compendio posto in vendita nei tre giorni antecedenti l’incanto, dalle ore 16.30 alle ore 18.30. Delle eventuali visite dovrà essere data comunicazione al professionista Delegato. A norma dell’art. 591 bis c.p.c. tutte le attività relative alla vendita saranno espletate presso lo studio del professionista delegato. BENI SOTTOPOSTI AD INCANTO appartamento, ubicato in Tortora (CS), loc.tà Larderia, fabbricato C int. 5 e int. 6 con corte esclusiva di pertinenza, come derivante dall’unificazione delle unità immobiliari pignorate (int. n° 5/6), ubicato al piano terra e piano primo di un fabbricato per civile abitazione, denominato C facente parte di un più ampio complesso edilizio. L’appartamento consta di piano terra: soggiorno-pranzo, cucina e bagno di servizio (mq. 76 di sup. lorda); piano primo: tre camere, vano pluriuso e due bagni (mq 86,50 di sup. lorda); per un totale di mq 162,50 di sup. lorda, cui si aggiungono mq 153,70 di sup. lorda di corte esclusiva. Catasto fabbricati del comune di Tortora int. 5: foglio 40 part. 699 sub 5 (appartamento cat A/3, cl 4, vani 6), foglio 40 part. 700 sub 25 (corte) e sub 27 (corte), rendita euro 526,79; int. 6: foglio 40 part. 699 sub 6 (appartamento, cat A/3 cl 4, vani 6) e foglio 40 part. 700 sub 26 (corte), rendita euro 526,79. Confini N.E.: fabbricato C app. int. 4; N.O.-S.O.: area i proprietà della c. a.u.; S.E.: fabbricato B corte int. 6 ed area condominiale. Prezzo a base d’asta euro 68.480,00 (sessantottomilaquattrocentoottanta/00). Le offerte minime in aumento con primo rilancio obbligatorio non potranno essere inferiori a euro 1.000,00 (mille/00). Ai sensi e per gli effetti della legge 47/85 e della normativa vigente, dalla perizia del C.T.U. in atti, ed alle quali espressamente si rinvia, risulta che: “non sono in atto pratiche di rilascio di concessioni edilizie in sanatoria, ma si può affermare che la posizione urbanistica dei cespiti in oggetto risulta essere regolare, pur non essendo gli stessi esattamente conformi agli elaborati di progetto presentati” ... ”a seguito delle modifiche apportate... gli originari appartenenti (int. 5/6) sono oggi unificati in un unica unità immobiliare avente unico accesso alla corte di pertinenza ed unica scala di distribuzione interna” ... “si fa presente, infine, che occorre eseguire le variazioni catastali conseguenti ......ed all’unificazione dei due appartamenti”. Il tutto meglio precisato nella consulenza tecnica in atti. In ogni caso l’aggiudicatario, ricorrendone i presupposti, potrà avvalersi delle disposizioni di cui all’art. 46 del vigente T.U. sull’edilizia di cui al D.P.R. 6/6/2001 n. 380 e di cui all’art. 40, VI comma, della legge 47/85 e di ogni altra norma vigente. Maggiori informazioni presso la Cancelleria delle Esecuzioni ed il professionista Delegato. Si pubblichi nelle forme di cui sopra. Cetraro li 16/12/ 2008 °°°°°°°°°° AVVISO DI VENDITA ALL’INCANTO (artt. 569, 576 e 591 bis c.p.c.) Il sottoscritto dott. Fernando CALDIERO, dottore commercialista con studio in Cetraro alla via F. Pirrino n. 37, nominato in sostituzione del precedente delegato con provvedimento del 21-23/04/2007, vista l’ordinanza di vendita n. cron. 9476., emanata dal Giudice dell’Esecuzione dott.ssa Maria Luisa ARIENZO in data 11/11/2004 con cui è stata disposta la vendita all’incanto dei beni pignorati nel procedimento esecutivo n. 79/97 R.E.I. e sono state delegate le relative operazioni, visti gli artt. 569, 576 e 591 bis c.p.c. RENDE NOTO che il giorno 20 aprile 2009, alle ore 11,00 presso il proprio studio in Cetraro in via F. Pirrino n. 37, si svolgerà l’incanto in distinti lotti dei beni oltre descritti. La vendita avviene nello stato di fatto e di d iritto in cui i beni, meglio descritti nella perizia del C.T.U. in atti, ed alla quale espressamente si rinvia, si trovano (anche in relazione al T.U. di cui al D.P.R. 6 giugno 2001, n. 380), con tutte le eventuali pertinenze, accessioni, ragioni ed azioni, servitù attive e passive; la vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione di prez-

zo. La presente vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, nè potrà essere risolta per alcun motivo. Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere, ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dall’eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore, per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni. L’immobile viene venduto libero da iscrizioni ipotecarie e da trascrizioni di pignoramenti. Se esistenti al momento della vendita, eventuali iscrizioni e trascrizioni saranno cancellate a spese e cura della procedura. Ogni ulteriore onere derivante dalla vendita sarà a carico dell’aggiudicatario. Ciascun offerente, per poter essere ammesso all’incanto, dovrà presentare, presso il sopra indicato studio, entro le ore 12.30 del giorno feriale precedente l’incanto, escluso il sabato, domanda di partecipazione all’incanto, in regola con il bollo vigente, e dovrà versare a titolo di cauzione,una somma pari al 10% (dieci per cento) del prezzo base d’asta ed una somma pari al 15% (quindici per cento) del prezzo base d’asta in conto spese, con due distinti assegni circolari non trasferibili all’ordine del sottoscritto professionista delegato. Qualora sia stato azionato nella procedura esecutiva un Credito Fondiario, ai sensi dell’art. 41 della nuova Legge Bancaria (D.Lgs. 1/09/1993 n. 385), l’aggiudicatario, il quale non intenda avvalersi della facoltà di subentrare nel contratto di finanziamento, dovrà versare direttamente all’istituto di credito fondiario, entro il termine di giorni 40 dalla data dell’aggiudicazione, la parte del prezzo corrispondente al complessivo credito dello stesso. L’aggiudicatario, entro il termine perentorio di 40 giorni dall’aggiudicazione, dovrà versare al professionista delegato, il saldo del prezzo di aggiudicazione o di assegnazione, dedotta la prestata cauzione, nonché l’eventuale saldo delle spese, mediante distinti assegni circolari non trasferibili intestati al medesimo professionista. In caso di inadempimento l’aggiudicatario sarà dichiarato decaduto dal diritto, con conseguente perdita della cauzione a titolo di multa salvo l’eventuale condanna a pagare la differenza di cui alla seconda parte dell’art. 587 c.p.c.. I partecipanti all’asta hanno la possibilità di ottenere mutui ipotecari per un importo fino ad un massimo del 70/80% del valore dell’immobile come stimato nella perizia a tassi e condizioni economiche prestabiliti da ogni singola banca. Le banche aderenti all’iniziativa sono consultabili sul sito dell’Abi. Una copia del presente verrà affissa ex primo comma art. 490 c.p.c, altra copia verrà pubblicata sull’edizione domenicale del quotidiano “Il Domani della Calabria”, sul Mensile “Aste” e sul sito internet www.aste.eugenius.it; l’incanto sarà inoltre pubblicizzato tramite affissione nel Comune ove sono situati gli immobili. Il debitore o il custode, consentiranno la visita del compendio posto in vendita nei tre giorni antecedenti l’incanto, dalle ore 16.30 alle ore 18.30. Delle eventuali visite dovrà essere data comunicazione al professionista Delegato. Custode dei beni è il dr. Antonio Caridi tel. 0985 81211 81214. A norma dell’art. 591 bis c.p.c. tutte le attività relative alla vendita saranno espletate presso lo studio del professionista delegato. BENI SOTTOPOSTI AD INCANTO LOTTO 1: locale adibito ad esposizione di mobili, ubicato in Santa Maria del Cedro (CS), in Via Nazionale, al piano terra, dotato di soppalco e retrostante intercapedine, alla quale si accede attraverso una porta posta nel vano scala; confinante con Via Nazionale, stessa ditta ed eredi A. (superficie mq 140 oltre 65 metri di intercapedine); catasto fabbricati del comune di Santa Maria del Cedro, foglio 16, part. 491 sub. 1, cat c/2, cl u, cons. 123 m.q., rendita 660,65 euro. Prezzo a base d’asta euro 64.123,29 (sessantaquattromilacentoventitre/29). Le offerte minime in aumento con primo rilancio obbligatorio non potranno essere inferiori a euro 1.000,00 (mille/00). LOTTO 2: abitazione di tipo economico al piano primo ubicata in Santa Maria del Cedro, Via Nazionale, composta da corridoio, cucina, due w.c., ripostiglio, disimpegno, sei stanze e tre balconi; confinante con Via Nazionale, stessa ditta ed eredi A.; catasto fabbricati del comune di Santa Maria del Cedro, foglio 16, part. 491 sub. 2, cat a/3, classe 2 consistenza 9,5 vani rendita euro 834,08. Prezzo a base d’asta euro 61.664,13 (sessantunomilaseicentosessantaquattro/13). Le offerte minime in aumento con primo rilancio obbligatorio non potranno essere inferiori a euro 1.000,00 (mille/00). LOTTO 3: abitazione di tipo economico al piano secondo ubicata in Santa Maria del Cedro, Via Nazionale, composta da corridoio, cucina, due w.c., ripostiglio, disimpegno, sei stanze, tre balconi pertinenza esclusiva (di circa 22 mq.) ed un locale deposito (di circa mq. 3), posti sul lato est; confinante con Via Nazionale, stessa ditta ed eredi A.; catasto fabbricati del comune di Santa Maria del Cedro, foglio 16, part. 491 sub. 3, cat a/3, classe 2 consistenza 9,5 vani rendita euro 834,08. Prezzo a base d’asta euro 71.712,31 (settantunomilasettecentododici/31). Le offerte minime in aumento con primo rilancio obbligatorio non potranno essere inferiori a euro 1.000,00 (mille/00). LOTTO 4: locale sottotetto, posto al terzo piano ubicato in Santa Maria del Cedro, Via Nazionale, confinante con Via Nazionale, largo Spinelli, stessa ditta ed eredi A.; catasto fabbricati del comune di Santa Maria del Cedro, foglio 16, part. 491 sub. 4, cat. C/2, classe unica, consistenza 170 mq e rendita 913,10. Prezzo a base d’asta euro 14.807,85 (quattordicimilaottocentosette/85). Le offerte minime in aumento con primo rilancio obbligatorio non potranno essere inferiori a euro 1.000,00 (mille/00). LOTTO 5: locale adibito ad opificio per la lavorazione del legno, posto al piano terra, sito in contrada Vizioso di Santa Maria del Cedro, confinante con part. 257 stessa ditta, catasto terreni di santa Maria del Cedro, foglio 10 particella 658 sub, 1 cat c/2, classe unica, cons. m.q. 279 e rendita euro 1.498,55. Prezzo a base d’asta euro 143.847,71 (centoquarantatremilaottocentoquarantasette/71). Le offerte minime in aumento con primo rilancio obbligatorio non potranno essere inferiori a euro 1.000,00 (mille/00). Ai sensi e per gli effetti della legge 47/85 e della normativa vigente, dalla perizia del C.T.U. in atti, ed alle quali espressamente si rinvia, risulta che: - lotti 1,2,3 e 4 sono stati costruiti con licenza edilizia n° 46 del 2/9/68 e richiesta di sanatoria per abusi edilizi protocollo n° 2282 del 30/4/86 ancora non definita; - il lotto 5 è stato edificato con concessione edilizia 83/bis del 7/12/77. - nella perizia non vi sono altre notizie chiaramente determinate. Il tutto meglio precisato nella consulenza tecnica in atti. In ogni caso l’aggiudicatario, ricorrendone i presupposti, potrà avvalersi delle disposizioni di cui all’art. 46 del vigente T.U. sull’edilizia di cui al D.P.R. 6/6/2001 n. 380 e di cui all’art. 40, VI comma, della legge 47/85 e di ogni altra norma vigente. Maggiori informazioni presso la Cancelleria delle Esecuzioni ed il professionista Delegato. Si pubblichi nelle forme di cui sopra. Cetraro li 16/12/2008 °°°°°°°°°° AVVISO DI VENDITA ALL’INCANTO (artt. 569, 576 e 591 bis c.p.c.) Il sottoscritto dott. Fernando CALDIERO, dottore commercialista con studio in Cetraro alla via F. Pirrino n. 37, nominato in sostituzione del precedente delegato con provvedimento del 21-23/04/2007, vista l’ordinanza di vendita n. cron. 7598., emanata dal Giudice dell’Esecuzione dott.ssa Maria Luisa

ARIENZO in data 16-28/07/2004 con cui è stata disposta la vendita all’incanto dei beni pignorati nel procedimento esecutivo n. 92/84 R.E.I. no e sono state delegate le relative operazioni, visti gli artt. 569, 576 e 591 bis c.p.c. RENDE NOTO che il giorno 30 marzo 2009 alle ore 13,30 presso il proprio studio in Cetraro in via F. Pirrino n. 37, si svolgerà l’incanto in un unico lotto del bene oltre descritto. La vendita avviene nello stato di fatto e di diritto in cui i beni, meglio descritti nella perizia del C.T.U. in atti, ed alla quale espressamente si rinvia, si trovano (anche in relazione al T.U. di cui al D.P.R. 6 giugno 2001, n. 380), con tutte le eventuali pertinenze, accessioni, ragioni ed azioni, servitù attive e passive; la vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione di prezzo. La presente vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, nè potrà essere risolta per alcun motivo. Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere, ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dall’eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore, per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni. L’immobile viene venduto libero da iscrizioni ipotecarie e da trascrizioni di pignoramenti. Se esistenti al momento della vendita, eventuali iscrizioni e trascrizioni saranno cancellate a spese e cura della procedura. Ogni ulteriore onere derivante dalla vendita sarà a carico dell’aggiudicatario. Ciascun offerente, per poter essere ammesso all’incanto, dovrà presentare, presso il sopra indicato studio, entro le ore 12.30 del giorno feriale precedente l’incanto, escluso il sabato, domanda di partecipazione all’incanto, in regola con il bollo vigente, e dovrà versare a titolo di cauzione,una somma pari al 10% (dieci per cento) del prezzo base d’asta ed una somma pari al 15% (quindici per cento) del prezzo base d’asta in conto spese, con due distinti assegni circolari non trasferibili all’ordine del sottoscritto professionista delegato. Qualora sia stato azionato nella procedura esecutiva un Credito Fondiario, ai sensi dell’art. 41 della nuova Legge Bancaria (D.Lgs. 1/09/1993 n. 385), l’aggiudicatario, il quale non intenda avvalersi della facoltà di subentrare nel contratto di finanziamento, dovrà versare direttamente all’istituto di credito fondiario, entro il termine di giorni 20 dalla data dell’aggiudicazione, la parte del prezzo corrispondente al complessivo credito dello stesso. L’aggiudicatario, entro il termine perentorio di 40 giorni dall’aggiudicazione, dovrà versare al professionista delegato, il saldo del prezzo di aggiudicazione o di assegnazione, dedotta la prestata cauzione, nonché l’eventuale saldo delle spese, mediante distinti assegni circolari non trasferibili intestati al medesimo professionista. In caso di inadempimento l’aggiudicatario sarà dichiarato decaduto dal diritto, con conseguente perdita della cauzione a titolo di multa salvo l’eventuale condanna a pagare la differenza di cui alla seconda parte dell’art. 587 c.p.c.. I partecipanti all’asta hanno la possibilità di ottenere mutui ipotecari per un importo fino ad un massimo del 70/80% del valore dell’immobile come stimato nella perizia a tassi e condizioni economiche prestabiliti da ogni singola banca. Le banche aderenti all’inizia consultabili sul sito dell’ABI (http://www3.abi.it/AsteImm/). I partecipanti all’asta sono pertanto invitati a contattare, qualora vi abbiano interesse, le Banche convenzionate. Una copia del presente verrà affissa ex primo comma art. 490 c.p.c, altra copia verrà pubblicata sull’edizione domenicale del quotidiano “Il Domani della Calabria”, sul Mensile “Aste” e sul sito internet www.aste.eugenius.it; l’incanto sarà inoltre pubblicizzato tramite affissione nel Comune ove sono situati gli immobili. Il debitore o il custode consentiranno la visita del compendio posto in vendita nei tre giorni antecedenti l’incanto, dalle ore 16.30 alle ore 18.30. Delle eventuali visite dovrà essere data comunicazione al professionista Delegato. A norma dell’art. 591 bis c.p.c. tutte le attività relative alla vendita saranno espletate presso lo studio del professionista delegato. BENI SOTTOPOSTI AD INCANTO nel comune di Falconara Albanese (CS) nel complesso residenziale “Baia degli Aranci”, nel corpo “D”: appartamento articolato su un piano piu’ soppalco fuori terra, composto di un unico ambiente con funzione di ingresso soggiorno pranzo, angolo cottura e ripostiglio più due camere da letto, di cui una matrimoniale, con servizio igienico. Catasto fabbricati del Comune di Falconara Albanese foglio 17, p.lla 335 sub 14 Categoria A/3, Cl.2, rendita euro 302,13 e posto auto distinto con il n. 75, di mq. 13 nel censito Catasto Fabbricati del Comune di Falconara Albanese, al foglio 17, p.lla 178 sub 75, categ C/7, CLasse U, rendita euro 8,06. Prezzo a base d’asta euro 38.146,99 (trentottomilacentoquarantasei/99). Le offerte minime in aumento con primo rilancio obbligatorio non potranno essere inferiori a euro 1000,00 (mille/00). Ai sensi e per gli effetti della legge 47/85 e della normativa vigente, dalla perizia del C.T.U. in atti, ed alle quali espressamente si rinvia, risulta che il complesso immobiliare “Baia Degli Aranci” è stato realizzato sulla base della concessione edilizia n. 44 del 24/11/1979 inerente la costruzione del fabbricato “D”comprendente l’unità abitativa in causa. Il tutto meglio precisato nella consulenza tecnica in atti. In ogni caso l’aggiudicatario, ricorrendone i presupposti, potrà avvalersi delle disposizioni di cui all’art. 46 del vigente T.U. sull’edilizia di cui al D.P.R. 6/6/2001 n. 380 e di cui all’art. 40, VI comma, della legge 47/85 e di ogni altra norma vigente. Maggiori informazioni presso la Cancelleria delle Esecuzioni ed il professionista Delegato. Si pubblichi nelle forme di cui sopra. Cetraro li 12/12/2008 °°°°°°°°°° AVVISO DI VENDITA ALL’INCANTO (artt. 569, 576 e 591 bis c.p.c.) Il sottoscritto dott. Fernando CALDIERO, dottore commercialista con studio in Cetraro alla via F. Pirrino n. 37, nominato in sostituzione del precedente delegato con provvedimento del 21-23/04/2007, vista l’ordinanza di vendita n. cron. 6306., emanata dal Giudice dell’Esecuzione dott.ssa Maria Luisa ARIENZO in data 11-28 novembre 2005 con cui è stata disposta la vendita all’incanto dei beni pignorati nel procedimento esecutivo n. 21/2000 R.E.I. e sono state delegate le relative operazioni, visti gli artt. 569, 576 e 591 bis c.p.c. RENDE NOTO che il giorno 30 marzo 2009, alle ore 12.30 presso il proprio studio in Cetraro in via F. Pirrino n. 37, si svolgerà l’incanto in due distinti lotti i beni oltre descritti. La vendita avviene nello stato di fatto e di diritto in cui i beni, meglio descritti nella perizia del C.T.U. in atti, ed alla quale espressamente si rinvia, si trovano (anche in relazione al T.U. di cui al D.P.R. 6 giugno 2001, n. 380), con tutte le eventuali pertinenze, accessioni, ragioni ed azioni, servitù attive e passive; la vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione di prezzo. La presente vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, nè potrà essere risolta per alcun motivo. Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere, ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dall’eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore, per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni. L’immobile viene venduto libero da iscrizioni ipotecarie e da tra-


46 scrizioni di pignoramenti. Se esistenti al momento della vendita, eventuali iscrizioni e trascrizioni saranno cancellate a spese e cura della procedura. Ogni ulteriore onere derivante dalla vendita sarà a carico dell’aggiudicatario. Ciascun offerente, per poter essere ammesso all’incanto, dovrà presentare, presso il sopra indicato studio, entro le ore 12.30 del giorno feriale precedente l’incanto, escluso il sabato, domanda di partecipazione all’incanto, in regola con il bollo vigente, e dovrà versare a titolo di cauzione,una somma pari al 10% (dieci per cento) del prezzo base d’asta ed una somma pari al 15% (quindici per cento) del prezzo base d’asta in conto spese, con due distinti assegni circolari non trasferibili all’ordine del sottoscritto professionista delegato. Qualora sia stato azionato nella procedura esecutiva un Credito Fondiario, ai sensi dell’art. 41 della nuova Legge Bancaria (D.Lgs. 1/09/1993 n. 385), l’aggiudicatario, il quale non intenda avvalersi della facoltà di subentrare nel contratto di finanziamento, dovrà versare direttamente all’istituto di credito fondiario, entro il termine di giorni 40 dalla data dell’aggiudicazione, la parte del prezzo corrispondente al complessivo credito dello stesso. L’aggiudicatario, entro il termine perentorio di 40 giorni dall’aggiudicazione, dovrà versare al professionista delegato, il saldo del prezzo di aggiudicazione o di assegnazione, dedotta la prestata cauzione, nonché l’eventuale saldo delle spese, mediante distinti assegni circolari non trasferibili intestati al medesimo professionista. In caso di inadempimento l’aggiudicatario sarà dichiarato decaduto dal diritto, con conseguente perdita della cauzione a titolo di multa salvo l’eventuale condanna a pagare la differenza di cui alla seconda parte dell’art. 587 c.p.c.. I partecipanti all’asta hanno la possibilità di ottenere mutui ipotecari per un importo fino ad un massimo del 70/80% del valore dell’immobile come stimato nella perizia a tassi e condizioni economiche prestabiliti da ogni singola banca. Le banche aderenti all’inizia consultabili sul sito dell’ABI (http://www3.abi.it/AsteImm/). I partecipanti all’asta sono pertanto invitati a contattare, qualora vi abbiano interesse, le banche convenzionate.. Una copia del presente verrà affissa ex primo comma art. 490 c.p.c, altra copia verrà pubblicata sull’edizione domenicale del quotidiano “Il Domani della Calabria”, sul Mensile “Aste” e sul sito internet www.aste.eugenius.it; l’incanto sarà inoltre pubblicizzato tramite affissione nel Comune ove sono situati gli immobili. Il debitore o il custode consentiranno la visita del compendio posto in vendita nei tre giorni antecedenti l’incanto, dalle ore 16.30 alle ore 18.30. Delle eventuali visite dovrà essere data comunicazione al professionista Delegato. A norma dell’art. 591 bis c.p.c. tutte le attività relative alla vendita saranno espletate presso lo studio del professionista delegato. BENI SOTTOPOSTI AD INCANTO Lotto 1: appartamento sito in Fuscaldo (CS) via Molino, 78 int. 3, adibito a civile abitazione, posto al piano terra (o piano rialzato) composto da un vano, ampio soggiorno, cucina, W.C., ripostiglio e corridoio, superficie lorda mq 73,50 oltre mq 6,90 di balcone, confinante con corte condominiale su due lati, con appartamento interno n° 4, con ingresso condominiale e con appartamento int. 2. Detto immobile è riportato al catasto fabbricati del comune di Fuscaldo al foglio 32, part. 708 sub 3 cl 1, cat. A/3, vani 4, rendita euro 247,90 z.c. 2, piano terra. Prezzo a base d’asta euro 31.665,60 (trentunomilaseicentosessantacinque/60). Le offerte minime in aumento con primo rilancio obbligatorio non potranno essere inferiori a euro 1.000,00 (mille/00); Lotto 2: appartamento sito in Fuscaldo (CS) alla via Molino n. 78, int. 4, adibito a civile abitazione, posto al piano terra (o piano rialzato) composto di due vani, ampio soggiorno, angolo cottura, w.c. e corridoio, superficie lorda mq 74,00 oltre m.q. 13,10 balcone, confinante con corte condominiale su due lati, con vano scala ed ingresso condominiale e con appartamento int. 3. Catasto fabbricati del comune di Fuscaldo foglio 32 part. 708 sub 4 z.c. 2, cat. A/3, cl 1, vani 4,5, paino terra rendita euro 278,89. Prezzo a base d’asta euro 33.062,40 (trentatremilazerosessantadue/40). Le offerte minime in aumento con primo rilancio obbligatorio non potranno essere inferiori a euro 1.000,00 (mille/00). Ai sensi e per gli effetti della legge 47/85 e della normativa vigente, si rinvia alla perizia in atti. In ogni caso l’aggiudicatario, ricorrendone i presupposti, potrà avvalersi delle disposizioni di cui all’art. 46 del vigente T.U. sull’edilizia di cui al D.P.R. 6/6/2001 n. 380 e di cui all’art. 40, VI comma, della legge 47/85 e di ogni altra norma vigente. Maggiori informazioni presso la Cancelleria delle Esecuzioni ed il professionista Delegato. Si pubblichi nelle forme di cui sopra. Cetraro li 12/12/2008 °°°°°°°°°° AVVISO DI VENDITA ALL’INCANTO (artt. 569, 576 e 591 bis c.p.c.) Il sottoscritto dott. Fernando CALDIERO, dottore commercialista con studio in Cetraro alla via F. Pirrino n. 37, nominato in sostituzione del precedente delegato con provvedimento del 21-23/04/2007, vista l’ordinanza di vendita n. cron. 6902., emanata dal Giudice dell’Esecuzione dott.ssa Maria Luisa ARIENZO in data 2-8 luglio 2004 con cui è stata disposta la vendita all’incanto dei beni pignorati nel procedimento esecutivo n. 150/94 R.E.I. e sono state delegate le relative operazioni, visti gli artt. 569, 576 e 591 bis c.p.c. RENDE NOTO che il giorno 30 marzo 2009, alle ore 16.30 presso il proprio studio in Cetraro in via F. Pirrino n. 37, si svolgerà l’incanto in un unico lotto del bene oltre descritto. La vendita avviene nello stato di fatto e di diritto in cui i beni, meglio descritti nella perizia del C.T.U. in atti, ed alla quale espressamente si rinvia, si trovano (anche in relazione al T.U. di cui al D.P.R. 6 giugno 2001, n. 380), con tutte le eventuali pertinenze, accessioni, ragioni ed azioni, servitù attive e passive; la vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione di prezzo. La presente vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, nè potrà essere risolta per alcun motivo. Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere, ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dall’eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore, per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni. L’immobile viene venduto libero da iscrizioni ipotecarie e da trascrizioni di pignoramenti. Se esistenti al momento della vendita, eventuali iscrizioni e trascrizioni saranno cancellate a spese e cura della procedura. Ogni ulteriore onere derivante dalla vendita sarà a carico dell’aggiudicatario. Ciascun offerente, per poter essere ammesso all’incanto, dovrà presentare, presso il sopra indicato studio, entro le ore 12.30 del giorno feriale precedente l’incanto, escluso il sabato, domanda di partecipazione all’incanto, in regola con il bollo vigente, e dovrà versare a titolo di cauzione,una somma pari al 10% (dieci per cento) del prezzo base d’asta ed una somma pari al 15% (quindici per cento) del prezzo base d’asta in conto spese, con due distinti assegni circolari non trasferibili all’ordine del sottoscritto professionista delegato. Qualora sia stato azionato nella procedura esecutiva un Credito Fondiario, ai sensi dell’art. 41 della nuova Legge Bancaria (D.Lgs. 1/09/1993 n. 385), l’aggiudicatario, il quale non intenda avvalersi della facoltà di subentrare nel contratto di finanziamento, dovrà versare direttamente all’istituto di credito fondiario, entro il termine di giorni 40 dalla data dell’aggiudicazione, la parte del prezzo corrispondente al complessivo credito dello stesso.

GENNAIO 2009

L’aggiudicatario, entro il termine perentorio di 40 giorni dall’aggiudicazione, dovrà versare al professionista delegato, il saldo del prezzo di aggiudicazione o di assegnazione, dedotta la prestata cauzione, nonché l’eventuale saldo delle spese, mediante distinti assegni circolari non trasferibili intestati al medesimo professionista. In caso di inadempimento l’aggiudicatario sarà dichiarato decaduto dal diritto, con conseguente perdita della cauzione a titolo di multa salvo l’eventuale condanna a pagare la differenza di cui alla seconda parte dell’art. 587 c.p.c.. I partecipanti all’asta hanno la possibilità di ottenere mutui ipotecari per un importo fino ad un massimo del 70/80% del valore dell’immobile come stimato nella perizia a tassi e condizioni economiche prestabiliti da ogni singola banca. Le banche aderenti all’inizia consultabili sul sito dell’ABI (http://www3.abi.it/AsteImm/). I partecipanti all’asta sono pertanto invitati a contattare, qualora vi abbiano interesse, le banche convenzionate.. Una copia del presente verrà affissa ex primo comma art. 490 c.p.c, altra copia verrà pubblicata sull’edizione domenicale del quotidiano “Il Domani della Calabria”, sul Mensile “Aste” e sul sito internet www.aste.eugenius.it; l’incanto sarà inoltre pubblicizzato tramite affissione nel Comune ove sono situati gli immobili. Il debitore o il custode consentiranno la visita del compendio posto in vendita nei tre giorni antecedenti l’incanto, dalle ore 16.30 alle ore 18.30. Delle eventuali visite dovrà essere data comunicazione al professionista Delegato. A norma dell’art. 591 bis c.p.c. tutte le attività relative alla vendita saranno espletate presso lo studio del professionista delegato. BENI SOTTOPOSTI AD INCANTO appartamento ubicato in Cetraro (cs) alla loc.tà san Giacomo, posto al piano terra, int. 1, di circa mq 65, composto di ingresso corridoio, soggiorno pranzo con angolo cottura, tre stanze e bagno, con annessa corte esclusiva di mq 111. Confinante con vano scala, area condominiale, proprietà A.M., proprietà S. D., corte esclusiva del sub 5 ed vallone santa Lucia. Censito al catasto fabbricati del comune di Cetraro, foglio 37, part. graffate 472 sub 1 e 472 sub 11, zona c. 1, cat. A/3, cl 3 cons. vani 5 e rendita cat. euro 361,52. Prezzo a base d’asta euro 32.000,00 (trentaduemila/00). Le offerte minime in aumento con primo rilancio obbligatorio non potranno essere inferiori a euro 1.000,00 (mille/00). Ai sensi e per gli effetti della legge 47/85 e della normativa vigente, dalla perizia del C.T.U. in atti, ed alle quali espressamente si rinvia, risulta che: Occorre esaminare la concessione per eseguire attività edilizia o di trasformazione urbanistica n. 571 del 28/5/83 e domanda di sanatoria per gli abusi edilizi, di cui alla L. 47/85, prot. 3559 del 23/7/86. Il tutto meglio precisato nella consulenza tecnica in atti. In ogni caso l’aggiudicatario, ricorrendone i presupposti, potrà avvalersi delle disposizioni di cui all’art. 46 del vigente T.U. sull’edilizia di cui al D.P.R. 6/6/2001 n. 380 e di cui all’art. 40, VI comma, della legge 47/85 e di ogni altra norma vigente. Maggiori informazioni presso la Cancelleria delle Esecuzioni ed il professionista Delegato. Si pubblichi nelle forme di cui sopra. Cetraro li 12/12/2008 °°°°°°°°°° AVVISO DI VENDITA ALL’INCANTO (artt. 569, 576 e 591 bis c.p.c.) Il sottoscritto dott. Fernando CALDIERO, dottore commercialista con studio in Cetraro alla via F. Pirrino n. 37, nominato in sostituzione del precedente delegato con provvedimento del 21-23/04/2007, vista l’ordinanza di vendita n. cron. 4416., emanata dal Giudice dell’Esecuzione dott.ssa Maria Luisa ARIENZO in data 04-06/05/2004 con cui è stata disposta la vendita all’incanto dei beni pignorati nel procedimento esecutivo n. 118/97 R.E.I. e sono state delegate le relative operazioni, visti gli artt. 569, 576 e 591 bis c.p.c. RENDE NOTO che il giorno 30/03/2009, alle ore 10,30 presso il proprio studio in Cetraro in via F. Pirrino n. 37, si svolgerà l’incanto in distinti lotti dei bene oltre descritti. La vendita avviene nello stato di fatto e di diritto in cui i beni, meglio descritti nella perizia del C.T.U. in atti, ed alla quale espressamente si rinvia, si trovano (anche in relazione al T.U. di cui al D.P.R. 6 giugno 2001, n. 380), con tutte le eventuali pertinenze, accessioni, ragioni ed azioni, servitù attive e passive; la vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione di prezzo. La presente vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, nè potrà essere risolta per alcun motivo. Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere, ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dall’eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore, per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni. Gli immobili vengono venduti liberi da iscrizioni ipotecarie e da trascrizioni di pignoramenti. Se esistenti al momento della vendita, eventuali iscrizioni e trascrizioni saranno cancellate a spese e cura della procedura. Ogni ulteriore onere derivante dalla vendita sarà a carico dell’aggiudicatario. Ciascun offerente, per poter essere ammesso all’incanto, dovrà presentare, presso il sopra indicato studio, entro le ore 12.30 del giorno feriale precedente l’incanto, escluso il sabato, domanda di partecipazione all’incanto, in regola con il bollo vigente, e dovrà versare a titolo di cauzione,una somma pari al 10% (dieci per cento) del prezzo base d’asta ed una somma pari al 15% (quindici per cento) del prezzo base d’asta in conto spese, con due distinti assegni circolari non trasferibili all’ordine del sottoscritto professionista delegato. Qualora sia stato azionato nella procedura esecutiva un Credito Fondiario, ai sensi dell’art. 41 della nuova Legge Bancaria (D.Lgs. 1/09/1993 n. 385), l’aggiudicatario, il quale non intenda avvalersi della facoltà di subentrare nel contratto di finanziamento, dovrà versare direttamente all’istituto di credito fondiario, entro il termine di giorni 40 dalla data dell’aggiudicazione, la parte del prezzo corrispondente al complessivo credito dello stesso. L’aggiudicatario, entro il termine perentorio di 40 giorni dall’aggiudicazione, dovrà versare al professionista delegato, il saldo del prezzo di aggiudicazione o di assegnazione, dedotta la prestata cauzione, nonché l’eventuale saldo delle spese, mediante distinti assegni circolari non trasferibili intestati al medesimo professionista. In caso di inadempimento l’aggiudicatario sarà dichiarato decaduto dal diritto, con conseguente perdita della cauzione a titolo di multa salvo l’eventuale condanna a pagare la differenza di cui alla seconda parte dell’art. 587 c.p.c.. I partecipanti all’asta hanno la possibilità di ottenere mutui ipotecari per un importo fino ad un massimo del 70/80% del valore dell’immobile come stimato nella perizia a tassi e condizioni economiche prestabiliti da ogni singola banca. Le banche aderenti all’inizia consultabili sul sito dell’ABI (http://www3.abi.it/AsteImm/). I partecipanti all’asta sono pertanto invitati a contattare, qualora vi abbiano interesse, le banche convenzionate.. Una copia del presente verrà affissa ex primo comma art. 490 c.p.c, altra copia verrà pubblicata sull’edizione domenicale del quotidiano “Il Domani della Calabria”, sul Mensile “Aste” e sul sito internet www.aste.eugenius.it; l’incanto sarà inoltre pubblicizzato tramite affissione nel Comune ove sono situati gli immobili. Il debitore o il custode consentiranno la visita del compendio posto in vendita nei tre giorni antecedenti l’incanto, dalle ore 16.30 alle ore 18.30. Delle eventuali visite dovrà essere data comunicazione al professionista Delegato. A norma dell’art. 591 bis c.p.c. tutte le attività relative alla vendita saranno espletate presso lo studio del professionista dele-

gato. BENI SOTTOPOSTI AD INCANTO Lotto A: appartamento per civile abitazione sito in Scalea (CS) in contrada Cotura via Don Minzoni s.n.c., sito al piano 5° int. n° 1 del condominio “Parco Relax”, edificato del 1980/81, improntato a tipologia popolare per il soggiorno estivo, con ingresso dalla scala A, composto da soggiorno/ pranzo/ angolo cottura, camera da letto m., camera da letto singola e bagno. S.u. mq 51,34, s.n.r. mq 23,02. Confina a Nord con vano ascensore, vano scala, appart. int. 35; ad Est con appartamento int. 17 della scala B; a Sud con parcheggio a cielo aperto Parco Flora; ad Ovest con appartamento int. 30, ballatoio arrivo scala A e vano ascensore; con appartamento int. 22 del piano sottostante. Catasto fabbricati comune di Scalea foglio n. 9 part. n. 567 sub 29 scala A via Don Minzoni-loc.tà cotura-, P 5°, cat. A/3, cl. 2, vani 4 r.c. euro 175,6. Prezzo a base d’asta euro 20.928,00 (ventimilanovecentoventotto/00). Le offerte minime in aumento con primo rilancio obbligatorio non potranno essere inferiori a euro 1.000,00 (mille/00). Lotto B: box per auto sito in via Don Minzoni snc di Scalea (CS) al p.seminterrato, int. n. 53, del condominio “Parco Relax”, edificato del 1980/81, improntato a tipologia popolare, sobriamente rifinito, con ingresso con rampa da via Don Minzoni, composto da unico locale di forma rettangolare, esteso mq 17,40 netti. Catasto fabbricati del comune di Scalea, via Don Minzoni -loc.tà cotura-, Foglio n. 9 part. n. 567 sub 143, piano S1, cat. C6, cl U, mq 17, r.c. euro 52,68. Confina a nord con spazio esterno; a est con Box auto n.52; a sud con corridoio di disimpegno condominiale; ad ovest con box auto N. 54. Prezzo a base d’asta euro 4.228,48 (quattromiladuecentoventotto/48). Le offerte minime in aumento con primo rilancio obbligatorio non potranno essere inferiori a euro 500,00 (cinquecento/00). Ai sensi e per gli effetti della legge 47/85 e della normativa vigente, dalla perizia del C.T.U. in atti, ed alle quali espressamente si rinvia, risulta che: “La condizione attuale........ non rispetta la conformazione e l’estensione del progetto approvato, né la destinazione d’uso. Tali diversità non sono state oggetto di variante progettuale e per tali abusi, ai sensi della L. 47/85 sul condono edilizio e successive modifiche ed integrazioni, presso il competente Utc del comune di Scalea, non risulta depositata richiesta di sanatoria. Da quanto osservato...,non è completamente sostenibile la regolarità amministrativa dei beni oggetto di stima”. Il tutto meglio precisato nella consulenza tecnica in atti. In ogni caso l’aggiudicatario, ricorrendone i presupposti, potrà avvalersi delle disposizioni di cui all’art. 46 del vigente T.U. sull’edilizia di cui al D.P.R. 6/6/2001 n. 380 e di cui all’art. 40, VI comma, della citata legge 47/85 e di ogni altra norma vigente. Maggiori informazioni presso la Cancelleria delle Esecuzioni ed il professionista Delegato. Si pubblichi nelle forme di cui sopra. Cetraro li 28/11/2008 Il Professionista delegato Dott. Fernando Caldiero Tribunale di Paola Proc Rei n° 118/97 Avviso di vendita con incanto Professionista delegato ex art. 591 bis c.p.c. dott. Fernando Caldiero °°°°°°°°°° AVVISO DI VENDITA ALL’INCANTO (artt. 569, 576 e 591 bis c.p.c.) Il sottoscritto dott. Fernando CALDIERO, dottore commercialista con studio in Cetraro alla via F. Pirrino n. 37, nominato in sostituzione del precedente delegato con provvedimento del 21-23/04/2007, vista l’ordinanza di vendita n. cron. 9040., emanata dal Giudice dell’Esecuzione dott. Egidio Masella ARIENZO in data 19-20 novembre 2003 con cui è stata disposta la vendita all’incanto dei beni pignorati nel procedimento esecutivo n. 297/94 R.E.I. e sono state delegate le relative operazioni, visti gli artt. 569, 576 e 591 bis c.p.c. RENDE NOTO che il giorno 30 marzo 2009, alle ore 11.30 presso il proprio studio in Cetraro in via F. Pirrino n. 37, si svolgerà l’incanto in un unico lotto del bene oltre descritto. La vendita avviene nello stato di fatto e di diritto in cui i beni, meglio descritti nella perizia del C.T.U. in atti, ed alla quale espressamente si rinvia, si trovano (anche in relazione al T.U. di cui al D.P.R. 6 giugno 2001, n. 380), con tutte le eventuali pertinenze, accessioni, ragioni ed azioni, servitù attive e passive; la vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione di prezzo. La presente vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, nè potrà essere risolta per alcun motivo. Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere, ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dall’eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore, per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni. L’immobile viene venduto libero da iscrizioni ipotecarie e da trascrizioni di pignoramenti. Se esistenti al momento della vendita, eventuali iscrizioni e trascrizioni saranno cancellate a spese e cura della procedura. Ogni ulteriore onere derivante dalla vendita sarà a carico dell’aggiudicatario. Ciascun offerente, per poter essere ammesso all’incanto, dovrà presentare, presso il sopra indicato studio, entro le ore 12.30 del giorno feriale precedente l’incanto, escluso il sabato, domanda di partecipazione all’incanto, in regola con il bollo vigente, e dovrà versare a titolo di cauzione,una somma pari al 10% (dieci per cento) del prezzo base d’asta ed una somma pari al 15% (quindici per cento) del prezzo base d’asta in conto spese, con due distinti assegni circolari non trasferibili all’ordine del sottoscritto professionista delegato. Qualora sia stato azionato nella procedura esecutiva un Credito Fondiario, ai sensi dell’art. 41 della nuova Legge Bancaria (D.Lgs. 1/09/1993 n. 385), l’aggiudicatario, il quale non intenda avvalersi della facoltà di subentrare nel contratto di finanziamento, dovrà versare direttamente all’istituto di credito fondiario, entro il termine di giorni 30 dalla data dell’aggiudicazione, la parte del prezzo corrispondente al complessivo credito dello stesso. L’aggiudicatario, entro il termine perentorio di 40 giorni dall’aggiudicazione, dovrà versare al professionista delegato, il saldo del prezzo di aggiudicazione o di assegnazione, dedotta la prestata cauzione, nonché l’eventuale saldo delle spese, mediante distinti assegni circolari non trasferibili intestati al medesimo professionista. In caso di inadempimento l’aggiudicatario sarà dichiarato decaduto dal diritto, con conseguente perdita della cauzione a titolo di multa salvo l’eventuale condanna a pagare la differenza di cui alla seconda parte dell’art. 587 c.p.c.. I partecipanti all’asta hanno la possibilità di ottenere mutui ipotecari per un importo fino ad un massimo del 70/80% del valore dell’immobile come stimato nella perizia a tassi e condizioni economiche prestabiliti da ogni singola banca. Le banche aderenti all’inizia consultabili sul sito dell’ABI (http://www3.abi.it/AsteImm/). I partecipanti all’asta sono pertanto invitati a contattare, qualora vi abbiano interesse, le banche convenzionate.. Una copia del presente verrà affissa ex primo comma art. 490 c.p.c, altra copia verrà pubblicata sull’edizione domenicale del quotidiano “Il Domani della Calabria”, sul Mensile “Aste” e sul sito internet www.aste.eugenius.it. Il debitore o il custode consentiranno la visita del compendio posto in vendita nei tre giorni antecedenti l’incanto, dalle ore 16.30 alle ore 18.30. Delle eventuali visite dovrà essere data comunicazione al professionista Delegato. A norma dell’art. 591 bis c.p.c. tutte le attività relative alla vendita saranno espletate presso lo studio del professionista dele-

gato. BENI SOTTOPOSTI AD INCANTO unità immobiliare facente parte di una palazzina ubicata nel residence “Brudesa” in via Piemonte n. 8/B, nel comune di Guardia Piemontese (CS), sito al piano terra, della superficie di mq 52, composta da un ingresso soggiorno con angolo cottura, da due camere da letto di cui una matrimoniale e da un servizio igienico. Annesso vi è un porticato di mq 12 ed uno spazio privato e giardino di mq 62. Confini: vano scala comune, proprietà B.I. e corte condominiale. Catasto Fabbricati del comune di Guardia Piemontese foglio 29 part. 437 sub 4 (appartamento), via Piemonte 8/B, cat. A3, cl. 1, vani 4 rendita cat. euro 237,57 e part. 380 sub 23 e sub 33 le corti di mq rispettivamente 45 e 12. Prezzo a base d’asta euro 60.782,50 (sessantamilasettecentottantadue/50). Le offerte minime in aumento con primo rilancio obbligatorio non potranno essere inferiori a euro 1.000,00 (mille/00). Ai sensi e per gli effetti della legge 47/85 e della normativa vigente, dalla perizia del C.T.U. in atti, ed alle quali espressamente si rinvia, risulta che: “..il fabbricato risulta conforme sia allo strumento urbanistico che al progetto”. Il tutto meglio precisato nella consulenza tecnica in atti. In ogni caso l’aggiudicatario, ricorrendone i presupposti, potrà avvalersi delle disposizioni di cui all’art. 46 del vigente T.U. sull’edilizia di cui al D.P.R. 6/6/2001 n. 380 e di cui all’art. 40, VI comma, della citata legge 47/85 e di ogni altra norma vigente. Maggiori informazioni presso la Cancelleria delle Esecuzioni ed il professionista Delegato. Si pubblichi nelle forme di cui sopra. Cetraro li 28/11/2008 Il Professionista delegato Dott. Fernando Caldiero Tribunale di Paola Proc Rei n° 297/94 Avviso di vendita con incanto Professionista delegato ex art. 591 bis c.p.c. dott. Fernando Caldiero °°°°°°°°°° AVVISO DI VENDITA ALL’INCANTO (artt. 569, 576 e 591 bis c.p.c.) Il sottoscritto dott. Fernando CALDIERO, dottore commercialista con studio in Cetraro alla via F. Pirrino n. 37, nominato in sostituzione del precedente delegato con provvedimento del 21-23/04/2007, vista l’ordinanza di vendita n. cron. 6516., emanata dal Giudice dell’Esecuzione dott.ssa Maria Luisa ARIENZO in data 29-30/06/2004 con cui è stata disposta la vendita all’incanto dei beni pignorati nel procedimento esecutivo n. 261/89 R.E.I. e sono state delegate le relative operazioni, visti gli artt. 569, 576 e 591 bis c.p.c. RENDE NOTO che il giorno 30 marzo 2009, alle ore 9.30 presso il proprio studio in Cetraro in via F. Pirrino n. 37, si svolgerà l’incanto in un unico lotto del bene oltre descritto. La vendita avviene nello stato di fatto e di diritto in cui i beni, meglio descritti nella perizia del C.T.U. in atti, ed alla quale espressamente si rinvia, si trovano (anche in relazione al T.U. di cui al D.P.R. 6 giugno 2001, n. 380), con tutte le eventuali pertinenze, accessioni, ragioni ed azioni, servitù attive e passive; la vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione di prezzo. La presente vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, nè potrà essere risolta per alcun motivo. Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere, ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dall’eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore, per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni. L’immobile viene venduto libero da iscrizioni ipotecarie e da trascrizioni di pignoramenti. Se esistenti al momento della vendita, eventuali iscrizioni e trascrizioni saranno cancellate a spese e cura della procedura. Ogni ulteriore onere derivante dalla vendita sarà a carico dell’aggiudicatario. Ciascun offerente, per poter essere ammesso all’incanto, dovrà presentare, presso il sopra indicato studio, entro le ore 12.30 del giorno feriale precedente l’incanto, (escluso il sabato) domanda di partecipazione all’incanto, in regola con il bollo vigente, e dovrà versare a titolo di cauzione,una somma pari al 10% (dieci per cento) del prezzo base d’asta ed una somma pari al 15% (quindici per cento) del prezzo base d’asta in conto spese, con due distinti assegni circolari non trasferibili all’ordine del sottoscritto professionista delegato. Qualora sia stato azionato nella procedura esecutiva un Credito Fondiario, ai sensi dell’art. 41 della nuova Legge Bancaria (D.Lgs. 1/09/1993 n. 385), l’aggiudicatario, il quale non intenda avvalersi della facoltà di subentrare nel contratto di finanziamento, dovrà versare direttamente all’istituto di credito fondiario, entro il termine di giorni 40 dalla data dell’aggiudicazione, la parte del prezzo corrispondente al complessivo credito dello stesso. L’aggiudicatario, entro il termine perentorio di 40 giorni dall’aggiudicazione, dovrà versare al professionista delegato, il saldo del prezzo di aggiudicazione o di assegnazione, dedotta la prestata cauzione, nonché l’eventuale saldo delle spese, mediante distinti assegni circolari non trasferibili intestati al medesimo professionista. In caso di inadempimento l’aggiudicatario sarà dichiarato decaduto dal diritto, con conseguente perdita della cauzione a titolo di multa salvo l’eventuale condanna a pagare la differenza di cui alla seconda parte dell’art. 587 c.p.c.. I partecipanti all’asta hanno la possibilità di ottenere mutui ipotecari per un importo fino ad un massimo del 70/80% del valore dell’immobile come stimato nella perizia a tassi e condizioni economiche prestabiliti da ogni singola banca. Le banche aderenti all’inizia consultabili sul sito dell’ABI (http://www3.abi.it/AsteImm/). I partecipanti all’asta sono pertanto invitati a contattare, qualora vi abbiano interesse, le banche convenzionate.. Una copia del presente verrà affissa ex primo comma art. 490 c.p.c, altra copia verrà pubblicata sull’edizione domenicale del quotidiano “Il Domani della Calabria”, sul Mensile “Aste” e sul sito internet www.aste.eugenius.it; l’incanto sarà inoltre pubblicizzato tramite affissione nel Comune ove sono situati gli immobili. Il debitore o il custode consentiranno la visita del compendio posto in vendita nei tre giorni antecedenti l’incanto, dalle ore 16.30 alle ore 18.30. Delle eventuali visite dovrà essere data comunicazione al professionista Delegato. A norma dell’art. 591 bis c.p.c. tutte le attività relative alla vendita saranno espletate presso lo studio del professionista delegato. BENI SOTTOPOSTI AD INCANTO locale commerciale adibito a trattoria sito in località Campora San Giovanni fraz. di Amantea (CS) su v.le Europa all’incrocio dei semafori, composto a piano terra da: sala ristorante, una saletta, una cucina, due bagni ed un terrazzo esterno. Totale superficie interna mq. 222,91; totale superficie terrazzo esterno 151,118. totale superficie complessiva mq. 374,028. Confina per tutti e quattro i lati con la corte comune del fabbricato dei germani S. C. L., V., M.. Catasto fabbricati comune di Amantea foglio 33/b particella 632 sub 6 p. t.. Prezzo a base d’asta euro 216.640,21(duecentosedicimilaseicentoquaranta/21). Le offerte minime in aumento con primo rilancio obbligatorio non potranno essere inferiori a euro 1.000,00 (mille/00). Ai sensi e per gli effetti della legge 47/85 e della normativa vigente, dalla perizia del C.T.U. in atti, ed alle quali espressamente si rinvia, risulta che: Per l’immobile sono stati rilasciati i seguenti titoli/autorizzazioni: concessione edilizia n. 775 anno 1987; concessione edili-


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GENNAIO 2009

zia in sanatoria n. 61 del 28/09/198; autorizzazione n. 384 del 31/05/2000 (scaduta come termine per la non esecuzione dei lavori da un anno dal rilascio); certificato di agibilità in data 07/04/1990; dichiarazione di conformità dell’impianto elettrico alla legge n. 46/1990. Sul PRG risulta zona vincolata di rispetto stradale dove non si possono realizzare volumi ma eventualmente la copertura del terrazzo superiore. Il tutto meglio precisato nella consulenza tecnica in atti. In ogni caso l’aggiudicatario, ricorrendone i presupposti, potrà avvalersi delle disposizioni di cui all’art. 46 del vigente T.U. sull’edilizia di cui al D.P.R. 6/6/2001 n. 380 e di cui all’art. 40, VI comma, della citata legge 47/85 e di ogni altra norma vigente. Maggiori informazioni presso la Cancelleria delle Esecuzioni ed il professionista Delegato. Si pubblichi nelle forme di cui sopra. Cetraro li 28/11/2008 Il Professionista delegato Dott. Fernando Caldiero Tribunale di Paola Proc Rei n° 261/89 Avviso di vendita con incanto Professionista delegato ex art. 591 bis c.p.c. dott. Fernando Caldiero

TRIBUNALE DI VIBO VALENTIA il Giudice delliesecuzione ha pronunciato la seguente ordinanza Visti gli atti del procedimento n° 29/01 R.G.E pendente tra Banco di Napoli spa E riscontrata la regolarità del titolo esecutivo, del precetto e del pignoramento; riscontrato che sono stati eseguiti gli incombenti di legge e che sono stati rispettati i termini; vista la richiesta di vendita dei beni pignorati; visto l’art. 576 c.p.c; dispone la vendita con incanto degli immobili pignorati da aver luogo davanti a sè all’udienza del 24.02.2009 ore 11,00, alle seguenti condizioni: 1) entro le ore 11 del giorno precedente la vendita, ciascun offerente dovrà presentare domanda e versare in cancelleria la cauzione che fissa nella misura del 10% e delle spese di vendita che fissa nella misura del 15% che dovranno essere effettuati mediante deposito sul libretto bancario intestato alla procedura; 2) le offerte in aumento non potranno essere inferiori a euro 1.000,00; 3) le spese di trasferimento e di cancellazione delle ipoteche saranno a carico dell’aggiudicatario; 4) il Cancelliere curerà la pubblicità legale; il creditore istante, almeno 20 gg. prima della vendita, farà inserire un avviso per estratto su il Domani - Progetto Aste o “il Mercatone”; Ulteriori informazioni potranno essere richieste presso la cancelleria delle esecuzioni del Tribunale di Vibo Valentia; BENI IN VENDITA Lotto unico: Unità immobiliare sita nel comune di Soriano Calabro, piano primo, appartamento per civile abitazione, superficie mq. 162, riportato al NCEU al foglio di mappa 16, p.lla 337, sub.4. Prezzo base d’asta euro 19.644,80. Si da atto che relativamente agli immobili pignorati sono stati svolti come per legge, gli accertamenti tecnici da parte dell’esperto in relazione all’applicazione della L. 28.02.1985 n° 47 sul condono edilizio e del D.P.R. 380/01. Vibo Valentia 07.07.2008 F.to il Cancelleriere dr.ssa Liliana Addesi °°°°°°°°°° Sezione esecuzione immobiliare Procedura esecutiva immobiliare n° 10/03, tra SanPaoloBanco di Napoli spa contro Ordinanza di vendita Si rende noto che il giudice dell’esecuzione ha disposto che si proceda alla vendita dei seguenti beni immobili: Lotto unico: impianto adibito a mattatoio con annessi cicli di lavorazione delle carni ed ufficio di spedizione con pertinenza e terreno circostante, ubicato nel comune di Soriano Calabro alla via 1 maggio. Il fabbricato è riportato in N.C.E.U al foglio di mappa 15 p.lla 414, classe ente urbano, superfice are 28 ca 13; Prezzo base d’asta euro 408.918,40. Stabilisce per la vendita con incanto l’udienza del 24.02.2009, con le seguenti modalità: - le offerte in aumento non possono essere inferiori a euro 1.500,00; - ciascun offerente dovrà depositare, entro le ore 11,00 del giorno precedente l’udienza, unitamente all’istanza di partecipazione all’incanto, una somma pari al 25% del prezzo base di cui il 10% a titolo di cauzione ed il 15% per presumibili spese di vendita; - entro 60 giorni dall’aggiudicazione definitiva l’aggiudicatario dovrà depositare il prezzo di aggiudicazione, detratto l’importo della cauzione, su libretto ordinario di risparmio, vincolato al G.E presso la Banca di Roma Capitalia-filiale di Vibo Valentia. Maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la cancelleria del Tribunale Vibo Valentia, 3 settembre 2008 il Cancelliere f.to dott.ssa Liliana Addesi °°°°°°°°°° Ufficio esecuzioni Immobiliari Procedura esecutiva n. 102/99 Il sottoscritto cancelliere responsabile dellUfficio Esecuzioni Immobiliari dell’intestato Tribunale COMUNICA che il G.E. ha disposto di procedersi alla vendita con incanto dei beni pignorati ed alle condizioni richieste dei seguenti beni: Lotto n. 1: unità immobiliare al piano terra di un fabbricato sito nella frazione vena del Comune di Ionadi, località pietroantonata, alla via Bernini, sup. lorsa mq 309,20, censito nel N.C.E.U. al foglio 3 particella 564 sub 2, cat C/2, classe 1 Prezzo base d’asta euro 88.914,55 ridotto di 1/5. Lotto n. 2: unità immobiliare-appartamento per civile abitazione al primo piano sito nella frazione Vena del Comune di Ionadi, località Pietroantonata, alla via Bernini, composta da cucina soggiorno, 4 camere di cui una adibita a a soggiorno, due bagni di cui uno padronale e l’altro di servizio, piccolo vano adibito a cucina, superficie di mq 169,46, censito nel N.C.E.U. al foglio 3 particella 564 sub 4, vani 6, cat. A/3, cl. 2. Prezzo base d’asta euro 52.086,00 ridotto di 1/5. La vendita avrà luogo all’incanto il giorno 03.03.2009 ore 11,00 con seguito davanti al G.E. dell’intestata procedura nella sala delle pubbliche udienze del Tribunale di Vibo Valentia. Le offerte in aumento non potranno essere inferiori ad euro 2.000,00. Le offerte di acquisto dovranno essere presentate in busta chiusa indirizzata all’Ufficio Entro le ore 11,00 del giorno precedente la vendita ciascun offerente dovrà presentare domanda e versare in cancelleria il 25% del prezzo base (10% per cauzione e 15% in conto spese, mediante deposito su libretto bancario intestato alla procedura). Le spese di trasferimento e di cancellazione delle ipoteche

saranno a carico dell’aggiudicatario. L’aggiudicatario dovrà, entro trenta giorni da quando l’aggiudicazione sarà divenuta definitiva, versare il prezzo dell’aggiudicazione, detratto l’importo della cauzione su libretto ordinario di risparmio, vincolato al giudice dell’esecuzione, presso la banca di Roma - Capitalia - Filiale di Vibo Valentia. Scolti accertamenti tecnici in relazione all’applicazione della legge 47/85. Maggiori informazioni potranno essere richieste presso la Cancelleria del Tribunale, Ufficio esecuzioni Immobiliari di Vibo Valentia. Vibo Valentia, lì 16/07/08 Il Cancelliere C2 Dott.ssa Liliana Addesi °°°°°°°°°° UFFICIO ESECUZIONE IMMOBILIARE Procedura esecutiva immobiliare n. 85/91 Promossa da BANCA NAZIONALE DEL LAVORO SPA AVVISO DI VENDITA CON INCANTO Si rende noto che il G.E. con ordinanza del 22.04.2008 ha ordinato procedersi alla vendita con incanto alle modalità seguenti dei beni così individuati: “LOTTO N.1” Fondo rustico denominato Abruzzo sito in Comune di Dinami loc. Abruzzo censito in NCT partita 3511, foglio 18, part. 159, 163, 164, 165, 166, 167, superficie complessiva Ha 7.3800, quota in vendita 1000/1000. “LOTTO N. 2” Fondo Rustico denominato Abruzzo sito in Comune di Dinami, loc. Abruzzo censito al N.C.T. part. 3511, foglio 20 part. 2, sup. Ha 0.50.40. “LOTTO n. 3” Fondo rustico denominato Abruzzo sito in Comune di Dinami loc. Abruzzo censito al NCT, part. 3511, foglio di mappa 20 particella 11 e 12, sup. Ha 4.03.30. Quota in vendita 1000/1000. La vendita avrà luogo all’incanto in unico lotto o in più lotti, il giorno 10 FEBBRAIO 2009 ad ore di rito, avanti al G.E. nella sala delle pubbliche udienze. L’immobile sarà posto in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui appartengono ai debitori sulla base dei dati emergenti dai certificati catastali e ipotecari. Il bene sarà posto all’incanto in un solo lotto, o in più lotti al prezzo base di euro 24.393,90 per il lotto N. 1; di euro 1.665,88 per il lotto N. 2; di euro 13.330,37 per il Lotto n. 3. Offerta minima in aumento euro 774,68 - L’ammissione all’incanto è subordinata al deposito in Cancelleria delle seguenti somme: 10% del prezzo minimo a titolo di cauzione, 12% del prezzo minimo quale somma corrispondente all’ammontare approssimativo delle spese della procedura. - Ogni offerente dovrà prestare cauzione in denaro o i titoli del debito pubblico della somma suindicata oltre IVA entro il giorno precedente l’incanto mediante deposito di essa in Cancelleria su apposito libretto giudiziario assoggettato a vincolo di indisponibilità salvo diverso ordine del G.E. - L’aggiudicatario entro il termine di 30 giorni dall’aggiudicazione dovrà depositare il prezzo, dedotta la cauzione già prestata in un libretto di deposito giudiziario vincolato al G.E.. Maggiori informazioni potranno essere richieste al Cancelliere del Tribunale - Ufficio Esecuzione Immobiliare di Vibo Valentia °°°°°°°°°° UFFICIO ESECUZIONE IMMOBILIARE Procedura esecutiva immobiliare n. 90/03 Promossa da BANCA NAZIONALE DEL LAVORO SPA AVVISO DI VENDITA CON INCANTO Si rende noto che il G.E. con ordinanza del 27.5.2008 ha ordinato procedersi alla vendita con incanto alle modalità seguenti dei beni così individuati: “LOTTO IN VENDITA: unità immobiliare con destinazione commerciale sita in Vibo Valentia Fraz. Marina, alla Via Mercato, superficie mq. 345,26, riportata in N.C.E.U. del Comune di Vibo Valentia al foglio di mappa 35, particella 549 sub. 2, Piano terra, categoria C/7, classe 2°. La vendita avrà luogo all’incanto il giorno 03 febbraio 2009 ore di rito avanti al G.E. nella sala delle pubbliche udienze, alle seguenti condizioni: Il prezzo base d’asta è di euro 226.525,08 Le offerte minime in aumento non potranno essere inferiori ad euro 1.000,00 - Ciascun offerente entro le ore 11,00 il giorno precedente alla vendita dovrà depositare in Cancelleria domanda e versare il 25% del prezzo base (10% per cauzione e 15% in conto spese, mediante deposito su libretto bancario intestato alla procedura). - Le spese di trasferimento e di cancellazione delle ipoteche saranno a carico dell’aggiudicatario. - L’aggiudicatario entro il termine di 30 giorni da quando l’aggiudicazione diverrà definitiva dovrà versare il prezzo di aggiudicazione, detratto l’importo della cauzione, su libretto ordinario di risparmio, vincolato al Giudice dell’esecuzione, presso la Banca di Roma - Capitalia - Filiale di Vibo Valentia. Se ricorrono i presupposti e previa autorizzazione del G.E., il pagamento dovrà avvenire in tutto o in parte direttamente in favore dell’Istituto di Credito Fondiario, ai sensi della speciale normativa fondiaria, (l’Istituto entro quindici giorni dall’aggiudicazione dovrà allegare chiaro e dettagliato conteggio ex art. 2855 c.c.) Maggiori informazioni potranno essere richieste al Cancelliere del Tribunale - Ufficio Esecuzione Immobiliare di Vibo Valentia Il Cancelliere C2 (dott. ssa Liliana Addesi) °°°°°°°°°° UFFICIO ESECUZIONE IMMOBILIARE Procedura esecutiva immobiliare n. 67/97 riunita alla 3/03 Promossa da BANCA NAZIONALE DEL LAVORO SPA AVVISO DI VENDITA CON INCANTO Si rende noto che il G.E. con ordinanza del 8 LUGLIO 2008 ha ordinato procedersi alla vendita con incanto alle modalità seguenti dei beni così individuati: LOTTO UNO immobile adibito a magazzino sito nel Comune di DRAPIA, Frazione Brattirò, Località Pità, piano terra, composto da vani 1 principale, oltre due bagni, superfice lorda mq.105, identificato al N.C.E.U. al foglio di mappa 9, particella 716 sub. 2, piano terra, categoria C/1, classe 2, mq.186, rendita catastale originarie £ 3.515.400, confinante con vano scala e area libera. LOTTO DUE: magazzino sito nel Comune di DRAPIA, Frazione Brattirò, Località Pità, piano terra, composto da vani 1 vano principale, area coperta con tettoia, locale adibito a cucina, 1 bagno, superfice lorda mq.275, identificato al N.C.E.U. al foglio di mappa 9, p.lla 716 sub. 2, piano terra, categoria C/1, classe 2, mq.186, rendita catastale originarie £. 3.515.400, confinante con vano scala e area libera. La vendita avrà luogo all’incanto il giorno 24 FEBBRAIO 2009 ore 9.30 avanti al G.E. nella sala delle pubbliche udienze. I beni saranno posti all’incanto al prezzo base di euro 41.977,60 così ridotto di un 1/5 per il lotto N. 1 ed euro 70.238,08 così ridotto di un 1/5 per il lotto N. 2. ed alle seguenti condizioni:. - Entro le ore 11,00 del giorno precedente la vendita, ciascun offerente dovrà presentare domanda e versare in cancelleria il 25% del prezzo base (10% per cauzione e 15% in conto spese, mediante deposito su libretto bancario intestato alla procedura); - Le offerte minima in aumento non potranno essere inferiori ad euro 1000,00 - Le spese di trasferimento e di cancellazione delle ipoteche saranno a carico dell’aggiudicatario; - L’aggiudicatario entro il termine di 30 giorni da quando l’aggiudicazione sarà divenuta definitiva dovrà versare il prezzo di aggiudicazione, dedotta la cauzione già prestata in un libretto ordinario di risparmio vincolato al G.E., presso la Banca di

Roma - Capitalia - Filiale di Vibo Valentia. Si da atto che l’esperto nominato dal G.E. nel corso della procedura, ha eseguito gli accertamenti tecnici sull’immobile posto in vendita, per la verifica della regolarità dello stesso sotto il profilo urbanistico, in applicazione della Legge 28/2/1985 n. 47 sul condono edilizio e del D.P.R. 380/01, da cui è emerso che la superficie di pertinenza del locale magazzino utilizzato come cucina del ristorante e la restante parte adibita a pizzeria non ha regolare autorizzazione e concessione edilizia. Rispetto alle planimetrie e ai progetti depositati vi sono difformità concernenti le divisioni dei locali all’interno, per la cui regolarizzazione è necessaria l’autorizzazione di modifiche interne da inoltrare al competente Ufficio del Comune di Drapia. Maggiori informazioni potranno essere richieste al Cancelliere del Tribunale - Ufficio Esecuzione Immobiliare di Vibo Valentia Il Cancelliere C2 (dott.ssa Liliana Addesi) °°°°°°°°°° UFFICIO ESECUZIONI IMMOBILIARI Procedura di espropriazione immobiliare n.35/91 SI RENDE NOTO che il Giudice dell’Esecuzione del Tribunale di Vibo Valentia con ordinanza emessa in data 15/07/2008 ha disposto la vendita in unico lotto per l’udienza del giorno 03.03.2009, ore 11,00 dei seguenti beni pignorati: Appezzamento di terreno agricolo ubicato in Comune di Francica loc. “Mesima”, sul fondo insiste un pozzo artesiano completo di impianto irriguo sopra chioma ed un fabbricato adibito a magazzino non censito in Catasto. L’immobile è riportato al N.C.T. del Comune di Francica alle partite 1349 e 1984, foglio n.13, particelle n.44, n.14, n.36, n.37. Prezzo base euro 118.794,00 (centodiciottomilasettecentonovantaquattroeuro). Le offerte in aumento non potranno essere inferiori ad euro 774,68. L’ammissione all’incanto è subordinata al deposito di apposita domanda entro le ore 11,00 del giorno precedente a quello fissato per la vendita, e al deposito della cauzione che fissa nella misura del 10% del prezzo base d’asta e delle spese di vendita che fissa nella misura del 12% che dovranno essere effettuati mediante deposito si libretto bancario intestato alla procedura. Ulteriori informazioni presso la Cancelleria del Tribunale di Vibo Valentia, Ufficio Esecuzione Immobiliare Vibo Valentia, 09.01.2009 Il Cancelliere C2 F.to Dott.ssa Liliana Addesi °°°°°°°°°° AVVISO D’ASTA PROCEDURA ESECUTIVA IMMOBILIARE N. 1/91 R.G.E. LA SOTTOSCRITTA D.SSA BEATRICE ROMANO, NOTAIO IN TROPEA, - SU DELEGA DEL GIUDICE DELL’ESECUZIONE DEL TRIBUNALE DI VIBO VALENTIA - SEZIONE ESECUZIONI IMMOBILIARI avvisa che il predetto Giudice, in merito all’esecuzione di cui sopra, promossa da BNL - filiale di Catanzaro con ordinanza di vendita HA DISPOSTO IL PROCEDERSI ALLA VENDITA AL PUBBLICO INCANTO CHE SI SVOLGERA’ A CURA DI ME NOTAIO - IL GIORNO 5 marzo 2009 ALLE ORE 19,00 PRESSO L’UFFICIO NOTARILE IN VIBO VALENTIA, VIA CORSEA N. 14, PIANO 1°, DEI SEGUENTI BENI IMMOBILI MEGLIO DESCRITTI NELLA RELAZIONE DI STIMA, NELLO STATO DI FATTO E DI DIRITTO IN CUI OGGI SI TROVANO POSTI IN VENDITA IN DISTINTI LOTTI: - Lotto n. 1 - Casetta di vecchia costruzione sita in Comune di Soriano Calabro alla Via Vittorio Emanuele civico numero 35, riportata nel catasto Fabbricati del Comune di Soriano Calabro al foglio di mappa 17 particella 493 sub 1 categoria A/6, CLASSE III, vani 2,5, piano terra e primo Via Vittorio Emanuele III, n. 35, rendita catastale euro 55,52 ed ulteriore casetta di vecchia costruzione sita in Comune di Soriano Calabro con ingresso da Via Vittorio Emanuele e da Via S. Filippo, riportata nel Catasto Fabbricati del Comune di Soriano Calabro al foglio di mappa 17 particella 493 sub 2 categoria A/6, vani 0,5, piano terra Via Vittorio Emanuele III e particella 493 sub 3 categoria A/6, vani 3,5, rendita catastale euro 77,73. Prezzo base d’asta euro 16.098,00 (sedicimilanovantotto virgola zero zero) - Lotto n. 2 - locale con destinazione garage, sito in Comune di Soriano Calabro, ubicato al piano seminterrato di un fabbricato per civile abitazione, in Via I Maggio, esteso metri quadrati 205 (duecentocinque) circa riportato in catasto al foglio di mappa 15, particella 428, sub 2, categoria C/6, classe 1, MQ. 205, rendita catastale euro 222,33, Via I maggio piano seminterrato. Prezzo base d’asta euro 47.432,00 (quarantasettemilaquattrocentotrentadue virgola zero zero) - Lotto n. 3 - locale con destinazione garage, sito in Comune di Soriano Calabro, ubicato al piano seminterrato del suddetto fabbricato in Via I Maggio, esteso metri quadrati 18 (diciotto) circa riportato in catasto al foglio di mappa 15, particella 428, sub 3, categoria C/6, classe 3, 18 mq. rendita catastale euro 27,89, Via I Maggio piano seminterrato. Prezzo base d’asta euro 4.258,00 (quattromiladuecentocinquantotto virgola zero zero) - Lotto n. 4 - locale con destinazione garage, sito in Comune di Soriano Calabro, ubicato al piano seminterrato del suddetto fabbricato in Via I Maggio, esteso metri quadrati 147 (centoquarantasette) circa riportato in catasto al foglio di mappa 15, particella 428, sub 4, categoria C/6, classe 1 di mq. 147, rendita catastale euro 159,43, Via I maggio piano seminterrato. Prezzo base d’asta euro 34.012,00 (trentaquattromiladodici virgola zero zero) - Lotto n. 5 - locale con destinazione garage, sito in Comune di Soriano Calabro, ubicato al piano seminterrato del suddetto fabbricato in Via I Maggio, esteso metri quadrati 147 (centoquarantasette) circa riportato in catasto al foglio di mappa 15, particella 428, sub 5, categoria C/6, classe 1 di mq. 147, rendita catastale euro 159,43, Via I maggio piano seminterrato. Prezzo base d’asta euro 34.012,00 (trentaquattromiladodici virgola zero zero) - Lotto n. 6 - Appartamento per uso civile abitazione sito in Comune di Soriano Calabro, ubicato al piano terra del suddetto fabbricato in Via I Maggio, composto di sei camere, due bagni, ingresso corridoio e due ripostigli, esteso internamente metri quadrati 164 (centosessantaquattro) circa con annessi pertinenti balconi estesi complessivamente metri quadrati 32 (trentadue) circa. Il tutto riportato in Catasto al Foglio di Mappa 15 particella 428 sub 6, Categoria A/3, classe 2, vani 8,5, rendita catastale euro 364,36, Via I maggio Piano t; Prezzo base d’asta euro 46.539,00 (quarantaseimilacinquecentotrentanove virgola zero zero). - Lotto n. 7 Appartamento per uso civile abitazione sito in Comune di Soriano Calabro, ubicato al piano terra del suddetto fabbricato in Via I Maggio, composto di cinque camere, due bagni, ingresso corridoio ed un ripostiglio, esteso internamente metri quadrati 117 (centodiciassette) circa con annessi pertinenti balconi estesi complessivamente metri quadrati 8 (otto) circa. Il tutto riportato in Catasto al Foglio di Mappa 15 particella 428 sub 7, Categoria A/3, classe 2, vani 6,5, rendita catastale euro 278,63, Via I maggio piano terra. Prezzo base d’asta euro 31.731,00 (trentunomilasettecentotrentuno virgola zero zero) - Lotto n. 8 Appartamento per uso civile abitazione sito in Comune di Soriano Calabro, ubicato al piano terra del suddetto fabbricato in Via I Maggio, composto di quattro camere, un bagno, ingresso corridoio ed un ripostiglio,

esteso internamente metri quadrati 125 (centoventicinque) circa con annessi pertinenti balconi estesi complessivamente metri quadrati 19 (diciannove) circa. Il tutto riportato in Catasto al Foglio di Mappa 15 particella 428 sub 8, Categoria A/3, classe 2, vani 6, rendita catastale euro 257,20, Via Primo Maggio piano terra. Prezzo base d’asta euro 34.938,00 (trentaquattromilanovecentotrentotto virgola zero zero) - Lotto n. 9 Appartamento per uso civile abitazione sito in Comune di Soriano Calabro, ubicato al piano primo del suddetto fabbricato in Via I Maggio, ancora in corso di costruzione, esteso internamente metri quadrati 164 (centosessantaquattro) circa con annessi pertinenti balconi estesi complessivamente metri quadrati 32 (trentadue) circa. Il tutto riportato in Catasto al Foglio di Mappa 15 particella 428 sub 10, in corso di costruzione, Via I maggio Piano I. Prezzo base d’asta euro 23.798,00 (ventitremilasettecentonovantotto virgola zero zero) - Lotto n. 10 Appartamento per uso civile abitazione sito in Comune di Soriano Calabro, ancora in corso di costruzione, ubicato al piano secondo del suddetto fabbricato in Via I Maggio, esteso internamente metri quadrati 210 (duecentodieci) circa con annessi pertinenti balconi estesi complessivamente metri quadrati 32 (trentadue) circa. Il tutto riportato in Catasto al Foglio di Mappa 15 particella 428 sub 11 in corso di costruzione, Via I maggio Piano II.. Prezzo base d’asta euro 29.986,00 (ventinovemilanovecentottantasei virgola zero zero) offerte minime in aumento EURO 1.000,00 (mille virgola zero zero). Gli offerenti dovranno DEPOSITARE, A TITOLO DI CAUZIONE, PER CIASCUN LOTTO UNA SOMMA PARI AL 10% (dieci PER CENTO) DEL PREZZO BASE D’ASTA ED IN CONTO SPESE, PER CIASCUN LOTTO, UNA SOMMA PARI AL 20%(venti PER CENTO) DEL PREZZO BASE D’ASTA. DALLA PERIZIA IN ATTI, RISULTA CHE PER QUANTO RIGUARDA LE CASETTE DI CUI AL LOTTO NUMERO 1, ESSE SONO STATE COSTRUITE IN EPOCA ANTERIORE AL 1967. PER QUANTO RIGUARDA GLI ALTRI LOTTI GLI IMMOBILI IVI DESCRITTI RISULTANO ESSERE STATI REALIZZATI ABUSIVAMENTE IN DIFFORMITA’ A QUANTO DISPOSTO DALLA LEGGE 47/85. L’aggiudicatario potrà ricorrendone i presupposti e nei termini ivi previsti, avvalersi delle disposizioni di cui agli artt. 46 comma V del T. U. di cui al D.P.R. 380/01 e di cui all’art. 40, sesto comma, della legge 47/1985. Le domande di partecipazione all’incanto dovranno essere presentate presso l’ufficio del sottoscritto Notaio Beatrice ROMANO in Vibo Valentia Via Corsea N. 14, due giorni prima la data fissata per l’incanto entro le ore 12,00, corredate di un libretto di deposito bancario nominativo contenente i predetti importi per cauzione e conto spese intestato al partecipante e vincolato al sottoscritto Notaio delegato con l’indicazione della procedura acceso presso le filiali di Vibo Valentia della Banca Carime, Banca Popolare di Crotone, Credem, Monte dei Paschi di Siena ovvero tramite degli assegni circolari non trasferibili intestati al sottoscritto notaio delegato contenenti i predetti importi. Si precisa che tutte le attività che, a norma degli artt. 576 e seguenti c.p.c., debbono essere compiute nella cancelleria del Tribunale o davanti al Giudice dell’Esecuzione, sono effettuate dal Notaio delegato presso il suo ufficio. La partecipazione all’incanto presuppone la conoscenza integrale dell’ordinanza di vendita e della relazione di stima, ambedue agli atti di causa e che potranno essere consultate presso il suddetto ufficio notarile. L’offerente dovrà inoltre depositare, unitamente a cauzione e deposito spese: - domanda di partecipazione all’incanto in cui dovrà precisare se il versamento del prezzo avverrà con l’erogazione a seguito di contratto di finanziamento che preveda il versamento diretto delle somme erogate in favore della procedura e la garanzia ipotecaria di primo grado sul medesimo immobile oggetto di vendita ai sensi dell’art. 585 III comma; - se persona fisica, fotocopia di un documento di identità e del codice fiscale, ed estratto per riassunto dell’atto di matrimonio (o certificato di stato libero); - se società o persona giuridica, certificato del registro delle imprese (o del registro persone giuridiche), attestante la vigenza dell’ente ed i poteri di rappresentanza, nonché fotocopia di un documento di identità del o dei rappresentanti legali; - in caso di intervento di un rappresentante volontario, originale o copia autentica della procura; - in caso di avvocato che presenti offerta per persona da nominare, la riserva di nomina dovrà essere effettuata nell’istanza di partecipazione all’incanto; Le spese di vendita, successive e dipendenti e quelle per la cancellazione delle formalità inerenti alla procedura sono disciplinate dall’art. 5 del D.M. 25 maggio 1999 n. 313. L’aggiudicatario, entro il termine perentorio di sessanta giorni dall’INCANTO, dovrà versare il prezzo di acquisto dedotta la cauzione su un libretto di deposito bancario nominativo contenente il predetto importo intestato all’aggiudicatario e vincolato al sottoscritto Notaio delegato con l’indicazione della procedura, acceso presso le filiali di Vibo Valentia della Banca Carime, Banca Popolare di Crotone, Credem, Monte dei Paschi di Siena ovvero tramite degli assegni circolari non trasferibili intestati al sottoscritto notaio delegato contenenti complessivamente il predetto importo. A norma dell’art. 584 c.p.c., potranno essere presentate offerte dopo l’incanto. In caso di presentazione di offerte in aumento, per la relativa gara verrà pubblicato apposito avviso specificante le condizioni della gara e del pagamento. Il primo offerente in aumento dovrà effettuare l’offerta nel termine perentorio di dieci giorni dall’incanto; gli altri legittimati dovranno depositare le offerte, a pena di inammissibilità, due giorni prima del giorno fissato per l’incanto entro le ore 12. Per partecipare alla gara di aumento dovrà essere versata una cauzione pari al doppio della cauzione versata ai sensi dell’art. 580 c.p.c. e versato un deposito per le spese della vendita pari al 20% del prezzo offerto, mediante un libretto di deposito bancario nominativo contenente i predetti importi per cauzione e conto spese intestato al partecipante e vincolato al sottoscritto Notaio delegato con l’indicazione della procedura acceso presso le filiali di Vibo Valentia della Banca Carime, Banca Popolare di Crotone, Credem, Monte dei Paschi di Siena ovvero tramite degli assegni circolari non trasferibili intestati al sottoscritto notaio delegato contenenti i predetti importi. Potranno partecipare alla gara, oltre all’aggiudicatario provvisorio gli offerenti in aumento e gli offerenti che hanno partecipato al precedente incanto purchè entro il termine di due giorni prima della data fissata per il nuovo incanto entro le ore dodici abbiano versato la cauzione fino all’importo del doppio di quella versata ai sensi dell’art. 580 c.p.c. Una copia del presente avviso sarà trasmessa alla Cancelleria perchè provveda alla pubblicità prescritta dalla legge all’art. 490 c.p.c.; altra copia verrà pubblicata, per estratto e per una volta, su un giornale o periodico avente diffusione locale. Vibo Valentia lì 11.12.2008 IL NOTAIO D.ssa Beatrice Romano °°°°°°°°°° PROCEDURA ESECUTIVA IMMOBILIARE N.RO 30/00 R.G.E. LA SOTTOSCRITTA D.SSA BEATRICE ROMANO, NOTAIO IN TROPEA, PREMESSO CHE il Giudice delle esecuzioni immobiliari, in merito all’esecuzione di cui sopra, promossa da Banca Popolare Commercio ed Industrie - con ordinanza di vendita ha disposto di procedersi alla vendita ai sensi e per gli effetti dell’art. 591 bis c.p.c. avvisa che IL GIORNO 5.03. 2009 ALLE ORE 17 PRESSO L’UFFICIO NOTARILE IN VIBO VALENTIA, VIA CORSEA N. 14, PIANO 1 - A CURA DEL SOTTOSCRITTO NOTAIO - SI


48 TERRA’ LA VENDITA CON INCANTO DEL BENE IMMOBILE MEGLIO DESCRITTO NELLA RELAZIONE DI STIMA, POSTO IN VENDITA IN UN UNICO LOTTO e precisamente: - Casa per civile abitazione di vecchia costruzione recentemente ristrutturata, sita in Comune di Briatico, frazione Sciconi, alla Via Gravazio (già Via Umberto I), composta da due vani, un disimpegno e servizi al piano terra due vani e servizi al piano primo, da un locale adibito a lavanderia oltre pertinenti terrazzi al piano secondo, il tutto riportato in catasto fabbricati del comune di Briatico al Foglio di mappa 25 (già foglio di mappa 4) particelle: - 73 sub 1 graffata alla particella 75 categoria A/4 classe I, vani 2,5 rendita catastale euro 107,16 e - 74 categoria A/6, classe II, vani 3, rendita catastale euro 68,17. Prezzo base euro 50.584,00 (cinquantamilacinquecentottantaquattro virgola zero zero). IL CUSTODE E’ L’ISTITUTO VENDITE GIUDIZIARIE DI VIBO VALENTIA Dalla relazione di stima risulta che l’immobile posto in vendita: “è privo di concessioni edilizie in quanto di vecchia costruzione, è stato oggetto di interventi di ristrutturazione regolarizzati con una prima denuncia di inizio attività (prot. n. 4951 del 24/07/1995) ed una successiva in sanatoria datata 22/11/1998”. Si fa presente che a norma dell’art. 46 DPR 06/06/2001 n. 380 l’aggiudicatario, qualora l’immobile si trovi nelle condizioni previste per il rilascio del permesso di costruire in sanatoria, dovrà presentare - a proprie esclusive spese - domanda di permesso in sanatoria. La vendita avviene a corpo e non a misura nello stato di fatto e di diritto in cui i beni si trovano, con tutte le eventuali pertinenze, accessioni, ragioni ed azioni, servitù attive e passive e non è soggetta in quanto vendita forzata alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere ˆ ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore ˆ, per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo. OFFERTA MINIMA IN AUMENTO: EURO 1.518,00 (millecinquecentodiciotto virgola zero zero) pari al 3% del prezzo base CAUZIONE: pari al 10% (dieci per cento) del prezzo base d’asta CONDIZIONI DI VENDITA: - Le domande di partecipazione all’incanto dovranno essere presentate presso l’ufficio del sottoscritto Notaio Beatrice ROMANO in Vibo Valentia Via Corsea N. 14, due giorni prima la data fissata per l’incanto entro le ore 12,00, corredate di uno o più assegni circolari non trasferibili, emessi da un Istituto di credito operante in Vibo Valentia, intestati al notaio Dr.ssa Beatrice Romano contenenti il predetto importo per cauzione. Si precisa che tutte le attività che, a norma degli artt. 576 e seguenti c.p.c., debbono essere compiute nella cancelleria del Tribunale o davanti al Giudice dell’Esecuzione, sono effettuate dal Notaio delegato presso il suo ufficio in Vibo Valentia Via Corsea n. 14, piano I. La partecipazione all’incanto presuppone la conoscenza integrale dell’ordinanza di vendita e della relazione di stima, ambedue agli atti di causa, consultabili presso il suddetto ufficio notarile oppure sul sito internet “www.aste.eugenius.it”; - Il partecipante dovrà inoltre depositare, unitamente alla cauzione: - domanda di partecipazione all’incanto in cui dovrà precisare se il versamento del prezzo avverrà con l’erogazione a seguito di contratto di finanziamento che preveda il versamento diretto delle somme erogate in favore della procedura e la garanzia ipotecaria di primo grado sul medesimo immobile oggetto di vendita ai sensi dell’art. 585 III comma; - se persona fisica, fotocopia di un documento di identità e del codice fiscale, ed estratto per riassunto dell’atto di matrimonio (o certificato di stato libero); - se società o persona giuridica, certificato del registro delle imprese (o del registro persone giuridiche), attestante la vigenza dell’ente ed i poteri di rappresentanza, nonché fotocopia di un documento di identità del o dei rappresentanti legali; - in caso di intervento di un rappresentante volontario, originale o copia autentica della procura; - in caso di avvocato che presenti offerta per persona da nominare, la riserva di nomina dovrà essere effettuata nell’istanza di partecipazione all’incanto; VERSAMENTO DEL PREZZO a) L’offerente dovrà, nel termine perentorio di gg. 50 (cinquanta) dall’aggiudicazione definitiva, depositare presso l’ufficio notarile in Vibo Valentia Via Corsea 14 al piano primo uno o più assegni circolari non trasferibili, emessi da un Istituto di credito operante in Vibo Valentia, tutti intestati al notaio Dr.ssa Beatrice Romano contenenti: - il residuo prezzo di vendita, detratto l’importo per cauzione già versato; - l’importo complessivo per le spese collegate alla vendita necessarie per l’emanazione del decreto di trasferimento che verranno tempestivamente quantificate e comunicate dal sottoscritto notaio delegato perchè possano essere versate unitamente al saldo dell’aggiudicazione (salvo restituzioni); b) Qualora nella procedura fosse presente un credito derivante da mutuo fondiario, ciascun aggiudicatario, ai sensi dell’art. 41 comma 5 D.Lgs. n.358/1993, ha facoltà di subentrare nel contratto di finanziamento purchè entro 15 giorni dalla data di aggiudicazione definitiva paghi al creditore fondiario, proporzionalmente al bene aggiudicatogli, le rate scadute, gli accessori e le spese. Ciascun aggiudicatario, ove non intenda avvalersi della facoltà anzidetta, dovrà ai sensi dell’art.41 comma 4 D.Lgs. n.358/93, entro il termine di giorni 50 (cinquanta) dall’aggiudicazione definitiva, corrispondere direttamente al creditore fondiario, senza attendere il prosieguo della procedura e la graduazione dei creditori, il prezzo di aggiudicazione - dedotta la cauzione, fino alla concorrenza del credito fondiario per capitale, accessori, e spese; ciascun aggiudicatario dovrà poi versare entro lo stesso termine di 50 (cinquanta) giorni dall’aggiudicazione definitiva mediante uno o più assegni circolari non trasferibili, emessi da un Istituto di credito operante in Vibo Valentia, intestati al notaio Dr.ssa Beatrice Romano, la somma corrispondente all’eventuale eccedenza del prezzo di aggiudicazione rispetto al credito fondiario presso l’ufficio notarile. Il pagamento diretto al creditore fondiario dovrà essere effettuato dall’aggiudicatario esclusivamente nell’ipotesi in cui il medesimo creditore abbia effettuato istanza o presentato dichiarazione di intenti in tal senso, da depositarsi presso il suddetto ufficio notarile entro le ore 12 del giorno precedente a quello fissato per la vendita. In mancanza, il pagamento integrale dovrà essere effettuato presso l’ufficio notarile mediante uno o più assegni circolari non trasferibili, emessi da un Istituto di credito operante in Vibo Valentia, intestati al notaio Dr.ssa Beatrice Romano. Ai fini di cui sopra, la Banca creditore fondiario dovrà, tassativamente entro giorni cinque dall’aggiudicazione definitiva (giorni quindici dall’incanto), far pervenire all’ufficio notarile la propria dichiarazione di credito, con il dettaglio del capitale, rate scadute, interessi e spese; nonché, trattandosi di vendita in lotti, la quota proporzionale del credito riferita a ciascun lotto. c) Si avverte che il mancato versamento delle somme di cui sopra nei termini indicati comporterà la decadenza dell’aggiudicazione e la perdita della cauzione, ed esporrà l’aggiudicatario inadempiente alle conseguenze di cui all’art. 587 co II cpc (richiamato dall’art. 574, comma 3, cpc); - Ai sensi dell’articolo 63, comma 2, delle disposizioni di attuazione del codice civile, l’aggiudicatario subentrante nei diritti del condomino è obbligato, solidalmente con questo, al pagamento dei contributi relativi all’anno in corso e a quello precedente (solo se condominiali); - Ai sensi e per gli effetti dell’art. 584 c.p.c., dopo l’incanto,

GENNAIO 2009

potranno essere presentate presso l’Ufficio Notarile su indicato offerte di acquisto entro il termine di giorni dieci, ma non saranno efficaci se il prezzo offerto non sarà superiore di almeno 1/5 superiore rispetto a quello raggiunto in sede d’incanto. Tali offerte potranno essere depositate presso l’indirizzo sopra indicato, nelle forme di cui all’art. 571 c.p.c. prestando cauzione per una somma pari al doppio della cauzione versata per la partecipazione all’incanto. Su tali offerte il sottoscritto Notaio Delegato, verificatane la regolarità, indìce la gara, cui possono partecipare, oltre gli offerenti in aumento e l’aggiudicatario, anche gli offerenti al precedente incanto che, entro il termine appositamente fissato abbiano integrato la cauzione nella misura di cui sopra; - Se nessuno degli offerenti in aumento partecipa alla gara indetta a norma dell’art. 584, comma 3, c.p.c., l’aggiudicazione diventa definitiva e verrà pronunciata a carico degli offerenti (salvo che ricorra un documentato e giustificato motivo) la perdita della cauzione, il cui importo è trattenuto come rinveniente a tutti gli effetti dall’esecuzione (art. 584 comma 5 c.p.c.). - Alla medesima udienza fissata per l’incanto, ove lo stesso vada deserto, si procederà a valutare le istanze di assegnazione eventualmente depositate, oppure ad adottare i provvedimenti di cui all’art. 591 cpc (ammissione giudiziaria o nuovo esperimento di vendita). - Sono a carico dell’aggiudicatario tutte le spese per il trasferimento della proprietà degli immobili ed accessori come calcolate e comunicate dal notaio al momento dell’aggiudicazione. Sono altresì a carico dell’aggiudicatario i “compensi” spettanti al sottoscritto notaio delegato per le operazioni successive alla vendita, come verranno liquidati dal Giudice dell’Esecuzione. - Le spese relative alla cancellazione della trascrizione del pignoramento e delle ipoteche precedenti e successive il pignoramento stesso, saranno anticipate dall’aggiudicatario su richiesta ed entro i termini da comunicarsi a cura del notaio delegato e recuperate a cura dell’aggiudicatario direttamente in sede di distribuzione del ricavato, con il privilegio di cui all’art. 2770 c.c. con precedenza ex art. 2777 c.c., anche sui crediti ipotecari. - Le pubblicazioni e l’affissione ai sensi e per gli effetti dell’art. 490 c.p.c. saranno effettuate a cura del notaio delegato entro il termine di 45 giorni prima della data dell’incanto; - Il presente avviso unitamente alla relazione di stima sarà inserito nel sito internet “www.aste.eugenius.it” e sarà pubblicato ai sensi dell’art. 490 c.p.c. su “il Domani - Progetto Aste”. FATTA AVVERTENZA - che tutte le attività, che debbono essere compiute in cancelleria o davanti al G.E. o dal Cancelliere o dal G.E., sono effettuate dal notaio delegato presso il proprio ufficio notarile in Vibo Valentia Via Corsea 14 al piano primo; - che va riservata al Giudice dell’Esecuzione la risoluzione di qualsivoglia questione incidentale che dovesse sorgere nel corso delle operazioni di vendita. Vibo Valentia, lì 11.12.2008. Il Notaio Delegato Dott.ssa Beatrice Romano °°°°°°°°°° AVVISO D’ASTA PROCEDURA ESECUTIVA IMMOBILIARE N. 133/96 R.G.E. LA SOTTOSCRITTA D.SSA BEATRICE ROMANO, NOTAIO IN TROPEA, - SU DELEGA - DEL GIUDICE DELL’ESECUZIONE DEL TRIBUNALE DI VIBO VALENTIA - SEZIONE ESECUZIONI IMMOBILIARI avvisa che il predetto Giudice, in merito all’esecuzione di cui sopra, promossa dal sig. Vizzari Antonino, con ordinanza di vendita HA DISPOSTO IL PROCEDERSI ALLA VENDITA AL PUBBLICO INCANTO CHE SI SVOLGERA’ - A CURA DI ME NOTAIO - IL GIORNO 5 marzo 2009 ALLE ORE 13 PRESSO L’UFFICIO NOTARILE IN VIBO VALENTIA, VIA CORSEA N. 14, PIANO 1°, DEL BENE IMMOBILE MEGLIO DESCRITTO NELLA RELAZIONE DI STIMA, NELLO STATO DI FATTO E DI DIRITTO IN CUI OGGI SI TROVA POSTO IN VENDITA IN UN UNICO LOTTO e precisamente: - Lotto n. 1 Appezzamento di terreno agricolo sito in Comune di Limbadi, località Colasanzio, esteso complessivamente metri quadrati 5600 (cinquemilaseicento) circa. Riportato in Catasto Terreni al foglio di mappa 10 particella 412 (già 194/b), di qualità uliveto, di classe 3, metri quadrati 5600 (cinquemilaseicento), reddito dominicale euro 18,8 ed agrario euro 18.8. Prezzo base d’asta euro 6.380,00 (seimilatrecentottanta virgola zero zero). Le offerte in aumento non potranno essere inferiori a 500 (cinquecento) euro. Gli offerenti dovranno DEPOSITARE, A TITOLO DI CAUZIONE, UNA SOMMA PARI AL 10%(dieci PER CENTO) DEL PREZZO BASE D’ASTA ED IN CONTO SPESE, UNA SOMMA PARI AL 20%(venti PER CENTO) DEL PREZZO BASE D’ASTA. DAL CERTIFICATO DI DESTINAZIONE URBANISTICA ALLEGATO AGLI ATTI RISULTA CHE IL TERRENO OGGETTO DI VENDITA RICADE IN ZONA “E” AGRICOLA. DALLA DOCUMENTAZIONE IN ATTI RISULTA CHE SUL DETTO TERRENO VI E’ UNA TRASCRIZIONE NON CANCELLABILE RELATIVA ALLA COSTITUZIONE DI UNA SERVITU’ DI METANODOTTO A FAVORE DELLA SNAM S.P.A. L’aggiudicatario potrà ricorrendone i presupposti e nei termini ivi previsti, avvalersi delle disposizioni di cui agli artt. 46 comma V del T. U. di cui al D.P.R. 380/01 e di cui all’art. 40, sesto comma, della legge 47/1985. Le domande di partecipazione all’incanto dovranno essere presentate presso l’ufficio del sottoscritto Notaio Beatrice ROMANO in Vibo Valentia Via Corsea N. 14, due giorni prima la data fissata per l’incanto entro le ore 12,00, corredate di un libretto di deposito bancario nominativo contenente i predetti importi per cauzione e conto spese intestato al partecipante e vincolato al sottoscritto Notaio delegato con l’indicazione della procedura acceso presso le filiali di Vibo Valentia della Banca Carime, Banca Popolare di Crotone, Credem, Monte dei Paschi di Siena ovvero corredate DI DUE ASSEGNI CIRCOLARI NON TRASFERIBILI contenenti i predetti importi per cauzione e conto spese intestati al sottoscritto Notaio delegato. Si precisa che tutte le attività che, a norma degli artt. 576 e seguenti c.p.c., debbono essere compiute nella cancelleria del Tribunale o davanti al Giudice dell’Esecuzione, sono effettuate dal Notaio delegato presso il suo ufficio. La partecipazione all’incanto presuppone la conoscenza integrale dell’ordinanza di vendita e della relazione di stima, ambedue agli atti di causa e che potranno essere consultate presso il suddetto ufficio notarile. L’offerente dovrà inoltre depositare, unitamente a cauzione e deposito spese: - domanda di partecipazione all’incanto in cui dovrà precisare se il versamento del prezzo avverrà con l’erogazione a seguito di contratto di finanziamento che preveda il versamento diretto delle somme erogate in favore della procedura e la garanzia ipotecaria di primo grado sul medesimo immobile oggetto di vendita ai sensi dell’art. 585 III comma; - se persona fisica, fotocopia di un documento di identità e del codice fiscale, ed estratto per riassunto dell’atto di matrimonio (o certificato di stato libero); - se società o persona giuridica, certificato del registro delle imprese (o del registro persone giuridiche), attestante la vigenza dell’ente ed i poteri di rappresentanza, nonché fotocopia di un documento di identità del o dei rappresentanti legali; - in caso di intervento di un rappresentante volontario, originale o copia autentica della procura; - in caso di avvocato che presenti offerta per persona da nominare, la riserva di nomina dovrà essere effettuata nell’istanza di partecipazione all’incanto; Le spese di vendita, successive e dipendenti e quelle per la cancellazione delle formalità inerenti alla procedura sono disciplinate dall’art. 5 del D.M. 25 maggio 1999 n. 313.

L’aggiudicatario, entro il termine perentorio di sessanta giorni dall’INCANTO, dovrà versare il prezzo di acquisto dedotta la cauzione su un libretto di deposito bancario nominativo contenente il predetto importo intestato all’aggiudicatario e vincolato al sottoscritto Notaio delegato con l’indicazione della procedura, acceso presso le filiali di Vibo Valentia della Banca Carime, Banca Popolare di Crotone, Credem, Monte dei Paschi di Siena ovvero tramite DUE ASSEGNI CIRCOLARI NON TRASFERIBILI contenenti il predetto importo intestati sottoscritto Notaio delegato. A norma dell’art. 584 c.p.c., potranno essere presentate offerte dopo l’incanto. In caso di presentazione di offerte in aumento, per la relativa gara verrà pubblicato apposito avviso specificante le condizioni della gara e del pagamento. Il primo offerente in aumento dovrà effettuare l’offerta nel termine perentorio di dieci giorni dall’incanto; gli altri legittimati dovranno depositare le offerte, a pena di inammissibilità, due giorni prima del giorno fissato per l’incanto entro le ore 12. Per partecipare alla gara di aumento dovrà essere versata una cauzione pari al doppio della cauzione versata ai sensi dell’art. 580c.p.c. e versato un deposito per le spese della vendita pari al 20% del prezzo offerto, mediante un libretto di deposito bancario nominativo contenente i predetti importi per cauzione e conto spese intestato al partecipante e vincolato al sottoscritto Notaio delegato con l’indicazione della procedura acceso presso le filiali di Vibo Valentia della Banca Carime, Banca Popolare di Crotone, Credem, Monte dei Paschi di Siena ovvero tramite DUE ASSEGNI CIRCOLARI NON TRASFERIBILI contenenti i predetti importi per cauzione e conto spese intestati sottoscritto Notaio delegato. Potranno partecipare alla gara, oltre all’aggiudicatario provvisorio gli offerenti in aumento e gli offerenti che hanno partecipato al precedente incanto purchè entro il termine di due giorni prima della data fissata per il nuovo incanto entro le ore dodici abbiano versato la cauzione fino all’importo del doppio di quella versata ai sensi dell’art. 580 c.p.c. Una copia del presente avviso sarà trasmessa alla Cancelleria perchè provveda alla pubblicità prescritta dalla legge all’art. 490 c.p.c.; altra copia verrà pubblicata, prima dell’incanto ai sensi dell’art. 490 c.p.c., per estratto e per una volta, su un giornale o periodico avente diffusione locale. Vibo Valentia lì 11.12.2008 IL NOTAIO D.ssa Beatrice Romano °°°°°°°°°° PROCEDURA ESECUTIVA IMMOBILIARE N.RO 15/04 R.G.E. LA SOTTOSCRITTA D.SSA BEATRICE ROMANO, NOTAIO IN TROPEA, PREMESSO CHE il Giudice delle esecuzioni immobiliari, in merito all’esecuzione di cui sopra, promossa da Intesa gestione crediti S.p.a. - con ordinanza di vendita ha disposto di procedersi alla vendita ai sensi e per gli effetti dell’art. 591 bis c.p.c. avvisa che IL GIORNO 5.03. 2009 ALLE ORE 12,00 PRESSO L’UFFICIO NOTARILE IN VIBO VALENTIA, VIA CORSEA N. 14, PIANO 1 - A CURA DEL SOTTOSCRITTO NOTAIO SI TERRA’ LA VENDITA CON INCANTO DEI BENI IMMOBILI MEGLIO DESCRITTI NELLA RELAZIONE DI STIMA, POSTI IN VENDITA IN UN UNICO LOTTO e precisamente: Casa di vecchia costruzione di tipo rurale in pessime condizioni statiche con annesso pertinente terreno edificabile di metri quadrati 530 (cinquecentotrenta) circa ed annesso manufatto con destinazione deposito attrezzi agricoli sito in Comune di Nicotera, Via Provinciale. Detto bene è riportato - per quel che riguarda la casa - in Catasto Fabbricati del Comune di Nicotera al foglio di mappa 16, particella 262 (duecentosessantadue) categoria A/4, classe I, vani 4,5, rendita catastale euro 148,74, e - per quel che riguarda il terreno - in Catasto terreni al foglio di mappa 16 (sedici) particella 262 (duecentosessantadue) di qualità seminativo irriguo di classe unica di mq. 530 con reddito dominicale di euro 4,11 ed agrario di euro 1,37. PREZZO BASE EURO 33.254,00 (trentatremiladuecentocinquantaquattro virgola zero zero) IL CUSTODE E’ L’ ISTITUTO VENDITE GIUDIZIARIE con sede legale in Vibo Valentia, Via Milite Ignoto, n. 40, telefono n. 0963/42504 fax 0963/41787. Dalla relazione di stima si evince per quel che riguarda i riferimenti urbanistici che la suddetta casa è stata costruita in data anteriore al 1° settembre 1967 e che il suddetto terreno è ricompreso in zona B Comparto B32, COMPLETAMENTO EDILIZIO. Si fa presente che a norma dell’art. 46 DPR 06/06/2001 n. 380 l’aggiudicatario, qualora l’immobile si trovi nelle condizioni previste per il rilascio del permesso di costruire in sanatoria, dovrà presentare - a proprie esclusive spese - domanda di permesso in sanatoria. La vendita avviene a corpo e non a misura nello stato di fatto e di diritto in cui i beni si trovano, con tutte le eventuali pertinenze, accessioni, ragioni ed azioni, servitù attive e passive e non è soggetta in quanto vendita forzata alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere ˆ ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore ˆ, per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo. Offerta minima in aumento euro 998,00 (novecentonovantotto virgola zero zero) - pari al 3% (tre per cento) del prezzo base; con cauzione pari al 10% (dieci per cento) del prezzo base d’asta CONDIZIONI DI VENDITA: - Le domande di partecipazione all’incanto dovranno essere presentate presso l’ufficio del sottoscritto Notaio Beatrice ROMANO in Vibo Valentia Via Corsea N. 14, due giorni prima la data fissata per l’incanto entro le ore 12,00, corredate di uno o più assegni circolari non trasferibili, emessi da un Istituto di credito operante in Vibo Valentia, intestati al notaio Dr.ssa Beatrice Romano contenenti il predetto importo per cauzione. Si precisa che tutte le attività che, a norma degli artt. 576 e seguenti c.p.c., debbono essere compiute nella cancelleria del Tribunale o davanti al Giudice dell’Esecuzione, sono effettuate dal Notaio delegato presso il suo ufficio in Vibo Valentia Via Corsea n. 14, piano I. La partecipazione all’incanto presuppone la conoscenza integrale dell’ordinanza di vendita e della relazione di stima, ambedue agli atti di causa, consultabili presso il suddetto ufficio notarile oppure sul sito internet “www.aste.eugenius.it”; - Il partecipante dovrà inoltre depositare, unitamente alla cauzione: - domanda di partecipazione all’incanto in cui dovrà precisare se il versamento del prezzo avverrà con l’erogazione a seguito di contratto di finanziamento che preveda il versamento diretto delle somme erogate in favore della procedura e la garanzia ipotecaria di primo grado sul medesimo immobile oggetto di vendita ai sensi dell’art. 585 III comma; - se persona fisica, fotocopia di un documento di identità e del codice fiscale, ed estratto per riassunto dell’atto di matrimonio (o certificato di stato libero); - se società o persona giuridica, certificato del registro delle imprese (o del registro persone giuridiche), attestante la vigenza dell’ente ed i poteri di rappresentanza, nonché fotocopia di un documento di identità del o dei rappresentanti legali; - in caso di intervento di un rappresentante volontario, originale o copia autentica della procura; - in caso di avvocato che presenti offerta per persona da nominare, la riserva di nomina dovrà essere effettuata nell’istanza di partecipazione all’incanto; VERSAMENTO DEL PREZZO a) L’offerente dovrà, nel termine perentorio di gg. 50

(cinquanta) dall’aggiudicazione definitiva, depositare presso l’ufficio notarile in Vibo Valentia Via Corsea 14 al piano primo uno o più assegni circolari non trasferibili, emessi da un Istituto di credito operante in Vibo Valentia, tutti intestati al notaio Dr.ssa Beatrice Romano contenenti: - il residuo prezzo di vendita, detratto l’importo per cauzione già versato; - l’importo complessivo per le spese collegate alla vendita necessarie per l’emanazione del decreto di trasferimento che verranno tempestivamente quantificate e comunicate dal sottoscritto notaio delegato perchè possano essere versate unitamente al saldo dell’aggiudicazione (salvo restituzioni); b) Qualora nella procedura fosse presente un credito derivante da mutuo fondiario, ciascun aggiudicatario, ai sensi dell’art. 41 comma 5 D.Lgs. n.358/1993, ha facoltà di subentrare nel contratto di finanziamento purchè entro 15 giorni dalla data di aggiudicazione definitiva paghi al creditore fondiario, proporzionalmente al bene aggiudicatogli, le rate scadute, gli accessori e le spese. Ciascun aggiudicatario, ove non intenda avvalersi della facoltà anzidetta, dovrà ai sensi dell’art.41 comma 4 D.Lgs. n.358/93, entro il termine di giorni 50 (cinquanta) dall’aggiudicazione definitiva, corrispondere direttamente al creditore fondiario, senza attendere il prosieguo della procedura e la graduazione dei creditori, il prezzo di aggiudicazione - dedotta la cauzione, fino alla concorrenza del credito fondiario per capitale, accessori, e spese; ciascun aggiudicatario dovrà poi versare entro lo stesso termine di 50 (cinquanta) giorni dall’aggiudicazione definitiva mediante uno o più assegni circolari non trasferibili, emessi da un Istituto di credito operante in Vibo Valentia, intestati al notaio Dr.ssa Beatrice Romano, la somma corrispondente all’eventuale eccedenza del prezzo di aggiudicazione rispetto al credito fondiario presso l’ufficio notarile. Il pagamento diretto al creditore fondiario dovrà essere effettuato dall’aggiudicatario esclusivamente nell’ipotesi in cui il medesimo creditore abbia effettuato istanza o presentato dichiarazione di intenti in tal senso, da depositarsi presso il suddetto ufficio notarile entro le ore 12 del giorno precedente a quello fissato per la vendita. In mancanza, il pagamento integrale dovrà essere effettuato presso l’ufficio notarile mediante uno o più assegni circolari non trasferibili, emessi da un Istituto di credito operante in Vibo Valentia, intestati al notaio Dr.ssa Beatrice Romano. Ai fini di cui sopra, la Banca creditore fondiario dovrà, tassativamente entro giorni cinque dall’aggiudicazione definitiva (giorni quindici dall’incanto), far pervenire all’ufficio notarile la propria dichiarazione di credito, con il dettaglio del capitale, rate scadute, interessi e spese; nonché, trattandosi di vendita in lotti, la quota proporzionale del credito riferita a ciascun lotto. c) Si avverte che il mancato versamento delle somme di cui sopra nei termini indicati comporterà la decadenza dell’aggiudicazione e la perdita della cauzione, ed esporrà l’aggiudicatario inadempiente alle conseguenze di cui all’art. 587 co II cpc (richiamato dall’art. 574, comma 3, cpc); - Ai sensi dell’articolo 63, comma 2, delle disposizioni di attuazione del codice civile, l’aggiudicatario subentrante nei diritti del condomino è obbligato, solidalmente con questo, al pagamento dei contributi relativi all’anno in corso e a quello precedente (solo se condominiali); - Ai sensi e per gli effetti dell’art. 584 c.p.c., dopo l’incanto, potranno essere presentate presso l’Ufficio Notarile su indicato offerte di acquisto entro il termine di giorni dieci, ma non saranno efficaci se il prezzo offerto non sarà superiore di almeno 1/5 superiore rispetto a quello raggiunto in sede d’incanto. Tali offerte potranno essere depositate presso l’indirizzo sopra indicato, nelle forme di cui all’art. 571 c.p.c. prestando cauzione per una somma pari al doppio della cauzione versata per la partecipazione all’incanto. Su tali offerte il sottoscritto Notaio Delegato, verificatane la regolarità, indìce la gara, cui possono partecipare, oltre gli offerenti in aumento e l’aggiudicatario, anche gli offerenti al precedente incanto che, entro il termine appositamente fissato abbiano integrato la cauzione nella misura di cui sopra; - Se nessuno degli offerenti in aumento partecipa alla gara indetta a norma dell’art. 584, comma 3, c.p.c., l’aggiudicazione diventa definitiva e verrà pronunciata a carico degli offerenti (salvo che ricorra un documentato e giustificato motivo) la perdita della cauzione, il cui importo è trattenuto come rinveniente a tutti gli effetti dall’esecuzione (art. 584 comma 5 c.p.c.). - Alla medesima udienza fissata per l’incanto, ove lo stesso vada deserto, si procederà a valutare le istanze di assegnazione eventualmente depositate, oppure ad adottare i provvedimenti di cui all’art. 591 cpc (ammissione giudiziaria o nuovo esperimento di vendita). - Sono a carico dell’aggiudicatario tutte le spese per il trasferimento della proprietà degli immobili ed accessori come calcolate e comunicate dal notaio al momento dell’aggiudicazione. Sono altresì a carico dell’aggiudicatario i “compensi” spettanti al sottoscritto notaio delegato per le operazioni successive alla vendita, come verranno liquidati dal Giudice dell’Esecuzione. - Le spese relative alla cancellazione della trascrizione del pignoramento e delle ipoteche precedenti e successive il pignoramento stesso, saranno anticipate dall’aggiudicatario su richiesta ed entro i termini da comunicarsi a cura del notaio delegato e recuperate a cura dell’aggiudicatario direttamente in sede di distribuzione del ricavato, con il privilegio di cui all’art. 2770 c.c. con precedenza ex art. 2777 c.c., anche sui crediti ipotecari. - Le pubblicazioni e l’affissione ai sensi e per gli effetti dell’art. 490 c.p.c. saranno effettuate a cura del notaio delegato entro il termine di 45 giorni prima della data dell’incanto; - Il presente avviso unitamente alla relazione di stima sarà inserito nel sito internet “www.aste.eugenius.it” e sarà pubblicato ai sensi dell’art. 490 c.p.c. su “il Domani - Progetto Aste”. FATTA AVVERTENZA - che tutte le attività, che debbono essere compiute in cancelleria o davanti al G.E. o dal Cancelliere o dal G.E., sono effettuate dal notaio delegato presso il proprio ufficio notarile in Vibo Valentia Via Corsea 14 al piano primo; - che va riservata al Giudice dell’Esecuzione la risoluzione di qualsivoglia questione incidentale che dovesse sorgere nel corso delle operazioni di vendita. Vibo Valentia, lì 11.12.2008. Il Notaio Delegato Dott.ssa Beatrice Romano °°°°°°°°°° PROCEDURA ESECUTIVA IMMOBILIARE N.RO 79/88 R.G.E. LA SOTTOSCRITTA D.SSA BEATRICE ROMANO, NOTAIO IN TROPEA, CON STUDIO IN TROPEA, VIALE STAZIONE, PIANO TERRA, - SU DELEGA DEL GIUDICE DELL’ESECUZIONI IMMOBILIARI avvisa che il predetto Giudice, in merito all’esecuzione di cui sopra, promossa dalla CASSA DI RISPARMIO DI CALABRIA E DI LUCANIA, con ordinanza di vendita HA DISPOSTO IL PROCEDERSI ALLA VENDITA AL PUBBLICO INCANTO CHE SI SVOLGERA’ - A CURA DI ME NOTAIO - IL GIORNO 5 marzo 2009 ALLE ORE 19,15 PRESSO L’UFFICIO NOTARILE IN VIBO VALENTIA VIA CORSEA, N. 14 PIANO I, DEL SEGUENTE BENE IMMOBILE MEGLIO DESCRITTO NELLA RELAZIONE DI STIMA, NELLO STATO DI FATTO E DI DIRITTO IN CUI OGGI SI TROVA POSTO IN VENDITA IN UNICO LOTTO: - Appartamento per uso civile abitazione sito in Comune di Limbadi, Località Pallio, ubicato al piano primo, composto di quattro vani, cucina, doppi servizi igienici e disimpegni, esteso mq. 238 (di cui 29 mq destinati a balconi e terrazze) censito nel N.C.E.U. di Limbadi foglio 17, particella 418 sub 4, P. I°, Cat. A/3, Cl. 2, Vani 9, Rendita catastale lire 639.000 Prezzo base d’asta euro 33.667,20 (trentatremilaseicentosessantasette virgola venti); offerte minime in aumento EURO 500,00 (cinquecento virgola zero zero) Gli offerenti dovranno DEPOSITARE, A TITOLO DI CAU-


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GENNAIO 2009

ZIONE, UNA SOMMA PARI AL 10%(dieci PER CENTO) DEL PREZZO BASE D’ASTA ED IN CONTO SPESE, UNA SOMMA PARI AL 20% (venti PER CENTO) DEL PREZZO BASE D’ASTA. DALLA PERIZIA IN ATTI RISULTA CHE L’ APPARTAMENTO OGGETTO DELLA PRESENTE VENDITA E’ STATO REALIZZATO IN PARZIALE DIFFORMITA’ RISPETTO ALLA LICENZA EDILIZIA RILASCIATA PER LA REALIZZAZIONE DEL FABBRICATO DI CUI FA PARTE. INOLTRE PER LO STESSO NON RISULTA ESSERE STATO PRESENTATO IL CERTIFICATO DI FINE LAVORI, NE’ RILASCIATO IL CERTIFICATO DI ABITABILITA’. L’aggiudicatario potrà ricorrendone i presupposti e nei termini ivi previsti, avvalersi delle disposizioni di cui agli artt. 46 comma V del T. U. di cui al D.P.R. 380/01 e di cui all’art. 40, sesto comma, della legge 47/1985. Le domande di partecipazione all’incanto dovranno essere presentate presso l’ufficio del sottoscritto Notaio Beatrice ROMANO in Vibo Valentia Via Corsea N. 14, due giorni prima la data fissata per l’incanto entro le ore 12,00, corredate di un libretto di deposito bancario nominativo contenente i predetti importi per cauzione e conto spese intestato al partecipante e vincolato al sottoscritto Notaio delegato con l’indicazione della procedura acceso presso le filiali di Vibo Valentia della Banca Carime, Banca Popolare di Crotone, Credem, Monte dei Paschi di Siena ovvero tramite degli assegni circolari non trasferibili intestati al sottoscritto notaio delegato contenenti i predetti importi. Si precisa che tutte le attività che, a norma degli artt. 576 e seguenti c.p.c., debbono essere compiute nella cancelleria del Tribunale o davanti al Giudice dell’Esecuzione, sono effettuate dal Notaio delegato presso il suo ufficio. La partecipazione all’incanto presuppone la conoscenza integrale dell’ordinanza di vendita e della relazione di stima, ambedue agli atti di causa e che potranno essere consultate presso il suddetto ufficio notarile. L’offerente dovrà inoltre depositare, unitamente a cauzione e deposito spese: - domanda di partecipazione all’incanto in cui dovrà precisare se il versamento del prezzo avverrà con l’erogazione a seguito di contratto di finanziamento che preveda il versamento diretto delle somme erogate in favore della procedura e la garanzia ipotecaria di primo grado sul medesimo immobile oggetto di vendita ai sensi dell’art. 585 III comma; - se persona fisica, fotocopia di un documento di identità e del codice fiscale, ed estratto per riassunto dell’atto di matrimonio (o certificato di stato libero); - se società o persona giuridica, certificato del registro delle imprese (o del registro persone giuridiche), attestante la vigenza dell’ente ed i poteri di rappresentanza, nonché fotocopia di un documento di identità del o dei rappresentanti legali; - in caso di intervento di un rappresentante volontario, originale o copia autentica della procura; - in caso di avvocato che presenti offerta per persona da nominare, la riserva di nomina dovrà essere effettuata nell’istanza di partecipazione all’incanto; Le spese di vendita, successive e dipendenti e quelle per la cancellazione delle formalità inerenti alla procedura sono disciplinate dall’art. 5 del D.M. 25 maggio 1999 n. 313. Ciascun aggiudicatario, ai sensi dell’art. 41 comma 5 D.Lgs. n.358/1993, ha facoltà di subentrare nel contratto di finanziamento purchè entro 15 giorni dalla data di aggiudicazione definitiva paghi al creditore fondiario, proporzionalmente al bene aggiudicatogli, le rate scadute, gli accessori e le spese. Ciascun aggiudicatario, ove non intenda avvalersi della facoltà anzidetta, dovrà ai sensi dell’art.41 comma 4 D.Lgs. n.358/93, entro il termine di giorni 30 dall’incanto, corrispondere direttamente al creditore fondiario, senza attendere il prosieguo della procedura e la graduazione dei creditori, il prezzo di aggiudicazione - dedotta la cauzione, fino alla concorrenza del credito fondiario per capitale, accessori, e spese; ciascun aggiudicatario dovrà poi versare entro lo stesso termine - mediante assegno circolare non trasferibile intestato al notaio delegato la somma corrispondente all’eventuale eccedenza del prezzo di aggiudicazione rispetto al credito fondiario. Il pagamento diretto al creditore fondiario dovrà essere effettuato dall’aggiudicatario esclusivamente nell’ipotesi in cui il medesimo creditore abbia effettuato istanza o presentato dichiarazione di intenti in tal senso, da depositarsi presso il suddetto ufficio notarile entro le ore 12 del giorno precedente a quello fissato per l’incanto. In mancanza, il pagamento integrale dovrà essere effettuato all’ufficio notarile ENTRO 30 GG. dall’incanto tramite libretto di deposito bancario nominativo contenente il predetto importo intestato al partecipante e vincolato al sottoscritto Notaio delegato con l’indicazione della procedura acceso presso le filiali di Vibo Valentia della Banca Carime, Banca Popolare di Crotone, Credem, Monte dei Paschi di Siena ovvero mediante assegno circolare non trasferibile intestato al notaio delegato. Ai fini di cui sopra, la Banca creditore fondiario dovrà, tassativamente entro giorni cinque dall’aggiudicazione definitiva (giorni quindici dall’incanto), far pervenire all’ufficio notarile la propria dichiarazione di credito, con il dettaglio del capitale, rate scadute, interessi e spese; nonché, trattandosi di vendita in lotti, la quota proporzionale del credito riferita a ciascun lotto. L’aggiudicatario che non si avvalga della disposizione di cui all’art. 41 comma 5 D.Lgs. n.358/1993, entro il termine perentorio di trenta giorni dall’incanto, dovrà versare il prezzo di acquisto dedotta la cauzione su un libretto di deposito bancario nominativo contenente il predetto importo intestato all’aggiudicatario e vincolato al sottoscritto Notaio delegato con l’indicazione della procedura, acceso presso le filiali di Vibo Valentia della Banca Carime, Banca Popolare di Crotone, Credem, Monte dei Paschi di Siena ovvero tramite assegni circolari non trasferibili intestato al notaio delegato. A norma dell’art. 584 c.p.c., potranno essere presentate offerte dopo l’incanto. In caso di presentazione di offerte in aumento, per la relativa gara verrà pubblicato apposito avviso specificante le condizioni della gara e del pagamento. Il primo offerente in aumento dovrà effettuare l’offerta nel termine perentorio di dieci giorni dall’incanto; gli altri legittimati dovranno depositare le offerte, a pena di inammissibilità, due giorni prima del giorno fissato per l’incanto entro le ore 12. Per partecipare alla gara di aumento dovrà essere versata una cauzione pari al doppio della cauzione versata ai sensi dell’art. 580c.p.c. e versato un deposito per le spese della vendita pari al 20% del prezzo offerto, mediante un libretto di deposito bancario nominativo contenente i predetti importi per cauzione e conto spese intestato al partecipante e vincolato al sottoscritto Notaio delegato con l’indicazione della procedura acceso presso le filiali di Vibo Valentia della Banca Carime, Banca Popolare di Crotone, Credem, Monte dei Paschi di Siena ovvero tramite assegni circolari non trasferibili intestati al sottoscritto notaio delegato contenenti i predetti importi. Potranno partecipare alla gara, oltre all’aggiudicatario provvisorio gli offerenti in aumento e gli offerenti che hanno partecipato al precedente incanto purchè entro il termine di due giorni prima della data fissata per il nuovo incanto entro le ore dodici abbiano versato la cauzione fino all’importo del doppio di quella versata ai sensi dell’art. 580 c.p.c. Una copia del presente avviso sarà trasmessa alla Cancelleria perchè provveda alla pubblicità prescritta dalla legge all’art. 490 c.p.c.; altra copia verrà pubblicata, per estratto e per una volta, su un giornale o periodico avente diffusione locale. Vibo Valentia lì 11.12.2008. IL NOTAIO D.ssa Beatrice Romano °°°°°°°°°° AVVISO D’ASTA PROCEDURE ESECUTIVE IMMOBILIARI RIUNITE N.RI 69/02 - 13/03 R.G.E. LA SOTTOSCRITTA D.SSA BEATRICE ROMANO, NOTAIO IN TROPEA, - SU DELEGA DEL GIUDICE DELL’ESECUZIONE DEL TRIBUNALE DI VIBO VALENTIA - SEZIONE ESECUZIONI IMMOBILIARI avvisa

che il predetto Giudice, in merito all’esecuzione di cui sopra, promossa da Banco di Napoli e Banca Nazionale del lavoro con ordinanza di vendita HA DISPOSTO IL PROCEDERSI ALLA VENDITA AL PUBBLICO INCANTO CHE SI SVOLGERA’ - A CURA DI ME NOTAIO - IL GIORNO 5 marzo 2009 ALLE ORE 18,30 PRESSO L’UFFICIO NOTARILE IN VIBO VALENTIA, VIA CORSEA N. 14, PIANO 1°, DEI SEGUENTI BENI IMMOBILI MEGLIO DESCRITTI NELLA RELAZIONE DI STIMA, NELLO STATO DI FATTO E DI DIRITTO IN CUI OGGI SI TROVANO POSTI IN VENDITA IN PIU’ LOTTI: - LOTTO N. 1: Appezzamento di terreno agricolo sito in Comune di Maierato, località “Resta”, esteso metri quadrati 1140 (millecentoquaranta) circa. Riportato in Catasto Terreni del Comune di Maierato al Foglio di Mappa 23 particella 24, di qualità seminativo, di classe 1, metri quadrati 1140 (millecentoquaranta), reddito dominicale euro 7,07 (sette virgola zero sette) ed agrario euro 2,36 (due virgola trentasei). PREZZO BASE D’ASTA: EURO 2.624,00 (duemilaseicentoventiquattro virgola zero zero). - LOTTO N. 2: Appezzamento di terreno agricolo sito in Comune di Maierato, località “Resta”, esteso metri quadrati 640 (seicentoquaranta) circa. Riportato in Catasto Terreni del Comune di Maierato al Foglio di Mappa 23 particella 25, di qualità vigneto, di classe 1, metri quadrati 640 (seicentoquaranta), reddito dominicale euro 4,13 (quattro virgola tredici) ed agrario euro 4,30 (quattro virgola trenta). PREZZO BASE D’ASTA: EURO 2.171,00 (duemilacentosettantuno virgola zero zero) - LOTTO N. 3: Appezzamento di terreno agricolo sito in Comune di Maierato, località “Resta”, esteso metri quadrati 2120 (duemilacentoventi) circa. Riportato in Catasto Terreni del Comune di Maierato al Foglio di Mappa 23 particella 125, di qualità seminativo, di classe 1, metri quadrati 2120 (duemilacentoventi), reddito dominicale euro 13,14 (tredici virgola quattordici) ed agrario euro 4,38 (quattro virgola trentotto). PREZZO BASE D’ASTA: EURO 4.885,00 (quattromilaottocentottantacinque virgola zero zero) - LOTTO N. 4: Appezzamento di terreno agricolo sito in Comune di Maierato, località “Resta”, esteso metri quadrati 2300 (duemilatrecento) circa. Riportato in Catasto Terreni del Comune di Maierato al Foglio di Mappa 23 particella 126, di qualità seminativo, di classe 1, metri quadrati 2300 (duemilatrecento), reddito dominicale euro 14,25 (quattordici virgola venticinque) ed agrario euro 4,75 (quattro virgola settantacinque). PREZZO BASE D’ASTA: EURO 5.299,00 (cinquemiladuecentonovantanove virgola zero zero) - LOTTO N. 5: Appezzamento di terreno agricolo sito in Comune di Maierato, località “Resta”, esteso metri quadrati 5000 (cinquemila) circa. Riportato in Catasto Terreni del Comune di Maierato al Foglio di Mappa 23 particella 127, di qualità seminativo, di classe 1, metri quadrati 5000 (cinquemila), reddito dominicale euro 30,99 (trenta virgola novantanove) ed agrario euro 10,33 (dieci virgola trentatré). PREZZO BASE D’ASTA: EURO 11.520,00 (undicimilacinquecentoventi virgola zero zero) - LOTTO N. 6: Appezzamento di terreno agricolo sito in Comune di Maierato, località “Resta”, esteso metri quadrati 70 (settanta) circa. Riportato in Catasto Terreni del Comune di Maierato al Foglio di Mappa 23 particella 128, di qualità vigneto, di classe 1, metri quadrati 70 (settanta), reddito dominicale euro 0,45 (zero virgola quarantacinque) ed agrario euro 0,47 (zero virgola quarantasette). PREZZO BASE D’ASTA: EURO 238,00 (duecentotrentotto virgola zero zero) offerte minime in aumento EURO 250,00 (duecentocinquanta virgola zero zero). Gli offerenti dovranno DEPOSITARE, A TITOLO DI CAUZIONE, UNA SOMMA PARI AL 10%(dieci PER CENTO) DEL PREZZO BASE D’ASTA ED IN CONTO SPESE, UNA SOMMA PARI AL 20%(venti PER CENTO) DEL PREZZO BASE D’ASTA. DAL CERTIFICATO DI DESTINAZIONE URBANISTICA IN ATTI RISULTA CHE IL TERRENO E’- AGRICOLO. L’aggiudicatario potrà ricorrendone i presupposti e nei termini ivi previsti, avvalersi delle disposizioni di cui agli artt. 46 comma V del T. U. di cui al D.P.R. 380/01 e di cui all’art. 40, sesto comma, della legge 47/1985. Le domande di partecipazione all’incanto dovranno essere presentate presso l’ufficio del sottoscritto Notaio Beatrice ROMANO in Vibo Valentia Via Corsea N. 14, due giorni prima la data fissata per l’incanto entro le ore 12,00, corredate di un libretto di deposito bancario nominativo contenente i predetti importi per cauzione e conto spese intestato al partecipante e vincolato al sottoscritto Notaio delegato con l’indicazione della procedura acceso presso le filiali di Vibo Valentia della Banca Carime, Banca Popolare di Crotone, Credem, Monte dei Paschi di Siena ovvero di due assegni circolari non trasferibili intestati al sottoscritto notaio delegato contenenti i predetti importi per cauzione e conto spese. Si precisa che tutte le attività che, a norma degli artt. 576 e seguenti c.p.c., debbono essere compiute nella cancelleria del Tribunale o davanti al Giudice dell’Esecuzione, sono effettuate dal Notaio delegato presso il suo ufficio. La partecipazione all’incanto presuppone la conoscenza integrale dell’ordinanza di vendita e della relazione di stima, ambedue agli atti di causa e che potranno essere consultate presso il suddetto ufficio notarile. L’offerente dovrà inoltre depositare, unitamente a cauzione e deposito spese: - domanda di partecipazione all’incanto in cui dovrà precisare se il versamento del prezzo avverrà con l’erogazione a seguito di contratto di finanziamento che preveda il versamento diretto delle somme erogate in favore della procedura e la garanzia ipotecaria di primo grado sul medesimo immobile oggetto di vendita ai sensi dell’art. 585 III comma; - se persona fisica, fotocopia di un documento di identità e del codice fiscale, ed estratto per riassunto dell’atto di matrimonio (o certificato di stato libero); - se società o persona giuridica, certificato del registro delle imprese (o del registro persone giuridiche), attestante la vigenza dell’ente ed i poteri di rappresentanza, nonché fotocopia di un documento di identità del o dei rappresentanti legali; - in caso di intervento di un rappresentante volontario, originale o copia autentica della procura; - in caso di avvocato che presenti offerta per persona da nominare, la riserva di nomina dovrà essere effettuata nell’istanza di partecipazione all’incanto; Le spese di vendita, successive e dipendenti e quelle per la cancellazione delle formalità inerenti alla procedura sono disciplinate dall’art. 5 del D.M. 25 maggio 1999 n. 313. L’aggiudicatario, entro il termine perentorio di sessanta giorni dall’INCANTO, dovrà versare il prezzo di acquisto dedotta la cauzione su un libretto di deposito bancario nominativo contenente il predetto importo intestato all’aggiudicatario e vincolato al sottoscritto Notaio delegato con l’indicazione della procedura, acceso presso le filiali di Vibo Valentia della Banca Carime, Banca Popolare di Crotone, Credem, Monte dei Paschi di Siena ovvero tramite degli assegni circolari non trasferibili intestati al sottoscritto notaio delegato contenenti complessivamente il predetto importo. A norma dell’art. 584 c.p.c., potranno essere presentate offerte dopo l’incanto. In caso di presentazione di offerte in aumento, per la relativa gara verrà pubblicato apposito avviso specificante le condizioni della gara e del pagamento. Il primo offerente in aumento dovrà effettuare l’offerta nel termine perentorio di dieci giorni dall’incanto; gli altri legittimati dovranno depositare le offerte, a pena di inammissibilità, due giorni prima del giorno fissato per l’incanto entro le ore 12. Per partecipare alla gara di aumento dovrà essere versata una cauzione pari al doppio della cauzione versata ai sensi dell’art. 580c.p.c. e versato un deposito per le spese della vendita pari al 20% del prezzo offerto, mediante un libretto di deposito bancario nominativo contenente i predetti importi per cauzione e conto spese intestato al partecipante e vincolato al sottoscritto Notaio delegato con l’indicazione della procedura acceso presso le filiali di

Vibo Valentia della Banca Carime, Banca Popolare di Crotone, Credem, Monte dei Paschi di Siena ovvero tramite degli assegni circolari non trasferibili intestati al sottoscritto notaio delegato contenenti i predetti importi. Potranno partecipare alla gara, oltre all’aggiudicatario provvisorio gli offerenti in aumento e gli offerenti che hanno partecipato al precedente incanto purchè entro il termine di due giorni prima della data fissata per il nuovo incanto entro le ore dodici abbiano versato la cauzione fino all’importo del doppio di quella versata ai sensi dell’art. 580 c.p.c. Una copia del presente avviso sarà trasmessa alla Cancelleria perchè provveda alla pubblicità prescritta dalla legge all’art. 490 c.p.c.; altra copia verrà pubblicata, per estratto e per una volta, su un giornale o periodico avente diffusione locale. Vibo Valentia lì 11.12.2008. IL NOTAIO D.ssa Beatrice Romano °°°°°°°°°° AVVISO D’ASTA PROCEDURA ESECUTIVA IMMOBILIARE N.RO 132/96 R.G.E. LA SOTTOSCRITTA D.SSA BEATRICE ROMANO, NOTAIO IN TROPEA, - SU DELEGA DEL GIUDICE DELL’ESECUZIONE avvisa che il predetto Giudice, in merito all’esecuzione di cui sopra, promossa dalla BANCA di CREDITO COOPERATIVO di SAN CALOGERO,con ordinanza di vendita HA DISPOSTO IL PROCEDERSI ALLA VENDITA AL PUBBLICO INCANTO CHE SI SVOLGERA’ - A CURA DEL SOTTOSCRITTO NOTAIO - IL GIORNO 5 marzo 2009 ALLE ORE 18,00 PRESSO L’UFFICIO NOTARILE IN VIBO VALENTIA, VIA CORSEA N. 14, PIANO 1°, DEI BENI IMMOBILI MEGLIO DESCRITTI NELLA RELAZIONE DI STIMA, NELLO STATO DI FATTO E DI DIRITTO IN CUI OGGI SI TROVANO POSTI IN VENDITA IN DISTINTI LOTTI: - Lotto n. 1 - fabbricato a due piani fuori terra con lastrico solare di copertura, sito in Comune di San Calogero, Via Giordano, n. 4, composto al piano terra da un vano scala per l’accesso al piano superiore e da un ampio locale adibito a magazzino ed al piano secondo da un appartamento composto da salone cucina, due camere da letto e servizio per un totale di 5 (cinque) vani, il tutto riportato nel Catasto Fabbricati del Comune di San Calogero al foglio di mappa 7 particelle: - 471 sub 3 categoria C/2, classe 2, mq. 202 (duecentodue), Via Giordano piano terra rendita catastale euro 281,67 (duecentottantuno virgola sessantasette) e - 471 sub 4 in corso di costruzione, via Giordano piano I;. Prezzo base d’asta euro 70.267,00 (settantamiladuecentosessantasette virgola zero zero) - Lotto n. 2 - La quota ideale ed indivisa della piena proprietà pari ad un quindicesimo (1/15) dell’intero su una casa sita in Comune di San Calogero, Via Mazzini AD UN SOLO PIANO TERRA, composta di 4 vani catastali, riportata nel Catasto Fabbricati del Comune di San Calogero al Foglio di mappa 5, particella 365 categoria A/4, classe 2, vani 4 (quattro), rendita catastale euro 138,41 (centotrentotto virgola quarantuno), Via Mazzini, piano T-1. Prezzo base d’asta limitatamente alla quota di 1/15 (un quindicesimo) euro 667,00 (seicentosessantasette virgola zero zero) - Lotto n. 3 - La quota ideale ed indivisa della piena proprietà pari ad un trentesimo dell’intero (1/30) su un appezzamento di terreno agricolo sito in Comune di San Calogero, esteso complessivamente metri quadri 26.500 (ventiseimilacinquecento) circa, riportato nel Catasto Terreni del Comune di San Calogero al Foglio di mappa 7, particelle: - 52 in parte e precisamente per l’estensione di mq. 2700 (duemilasettecento), di qualità uliveto, di classe 1, reddito dominicale euro 19,52 (diciannove virgola cinquantadue) ed agrario euro 12,55 (dodici virgola cinquantacinque), in parte e precisamente per l’estensione di mq. 12900 (dodicimilanovecento), di qualità pascolo, reddito dominicale euro 9,99 (nove virgola novantanove) ed agrario euro 6,00 (sei virgola zero zero); - 485, di qualità vigneto, classe 1, mq. 1230 (milleduecentotrenta), reddito dominicale euro 12,07 (dodici virgola zero sette) ed agrario euro 8,89 (otto virgola ottantanove); - 488, di qualità vigneto, classe 1, mq. 470 (quattrocentosettanta), reddito dominicale euro 4,61 (quattro virgola sessantuno) ed agrario euro 3,40 (tre virgola quaranta); - 491, in parte e precisamente per l’estensione di mq. 5300 (cinquemilatrecento), di qualità uliveto, classe 1, reddito dominicale euro 38,32 (trentotto virgola trentadue) ed agrario 24,63 (ventiquattro virgola sessantatré) in parte e precisamente per l’estensione di mq. 360 (trecentosessanta), di qualità seminativo, classe 2, reddito dominicale euro 0,84 (zero virgola ottantaquattro) ed agrario euro 0,46 (zero virgola quarantasei); 494, di qualità seminativo, classe 2, mq. 2180 (duemilacentottanta), reddito dominicale euro 5,07 (cinque virgola zero sette) ed agrario euro 2,81 (due virgola ottantuno); - 495, di qualità seminativo, classe 2, mq. 280 (duecentottanta), reddito dominicale euro 0,65 (zero virgola sessantacinque) ed agrario euro 0,36 (zero virgola trentasei); - 496, in parte e precisamente per l’estensione di mq. 300 (trecento), di qualità uliveto, classe 1, reddito dominicale euro 2,17 (due virgola diciassette) ed agrario 1,39 (uno virgola trentanove) in parte e precisamente per l’estensione di mq. 1040 (millequaranta), di qualità seminativo, classe 2, reddito dominicale euro 2,42 (due virgola quarantadue) ed agrario euro 1,34 (uno virgola trentaquattro); - 498, di qualità seminativo, classe 2, mq. 100 (cento), reddito dominicale euro 0,23 (zero virgola ventitré) ed agrario euro 0,13 (zero virgola tredici). Prezzo base d’asta limitatamente alla quota di 1/30 (un trentesimo) dell’intero euro 332,00 (trecentotrentadue virgola zero zero) Le offerte in aumento non potranno essere inferiori a 500,00 (cinquecento virgola zero zero) euro per i lotti n.ri 1 e 2 ed euro 200,00 (duecento virgola zero zero) per il lotto n. 3. Gli offerenti dovranno DEPOSITARE, A TITOLO DI CAUZIONE, PER CIASCUN LOTTO UNA SOMMA PARI AL 10% (dieci PER CENTO) DEL PREZZO BASE D’ASTA ED IN CONTO SPESE, PER CIASCUN LOTTO, UNA SOMMA PARI AL 20% (venti PER CENTO) DEL PREZZO BASE D’ASTA. DALLA PERIZIA IN ATTI RISULTA CHE IL FABBRICATO DI CUI AL LOTTO N° 1 E’ STATO REALIZZATO IN ASSENZA DI CONCESSIONE EDILIZIA E CHE IN DATA 30/04/1986 E’ STATA PRESENTATA ISTANZA DI CONDONO EDILIZIO N° 333 PRESSO Il COMPETENTE UFFICIO COMUNALE E DAL CERTIFICATO DI DESTINAZIONE URBANISTICA RISULTA CHE IL TERRENO E’ AGRICOLO. L’aggiudicatario potrà ricorrendone i presupposti e nei termini ivi previsti, avvalersi delle disposizioni di cui agli artt. 46 comma V del T. U. di cui al D.P.R. 380/01 e di cui all’art. 40, sesto comma, della legge 47/1985. Le domande di partecipazione all’incanto dovranno essere presentate presso l’ufficio del sottoscritto Notaio Beatrice ROMANO in Vibo Valentia Via Corsea N. 14, due giorni prima la data fissata per l’incanto entro le ore 12,00, corredate di un libretto di deposito bancario nominativo contenente i predetti importi per cauzione e conto spese intestato al partecipante e vincolato al sottoscritto Notaio delegato con l’indicazione della procedura acceso presso le filiali di Vibo Valentia della Banca Carime, Banca Popolare di Crotone, Credem, Monte dei Paschi di Siena ovvero tramite due assegni circolari non trasferibili contenenti i predetti importi intestati al sottoscritto notaio delegato. Si precisa che tutte le attività che, a norma degli artt. 576 e seguenti c.p.c., debbono essere compiute nella cancelleria del Tribunale o davanti al Giudice dell’Esecuzione, sono effettuate dal Notaio delegato presso il suo ufficio. La partecipazione all’incanto presuppone la conoscenza integrale dell’ordinanza di vendita e della relazione di stima, ambedue agli atti di causa e che potranno essere consultate presso il suddetto ufficio notarile. L’offerente dovrà inoltre depositare, unitamente a cauzione e deposito spese:

- domanda di partecipazione all’incanto in cui dovrà precisare se il versamento del prezzo avverrà con l’erogazione a seguito di contratto di finanziamento che preveda il versamento diretto delle somme erogate in favore della procedura e la garanzia ipotecaria di primo grado sul medesimo immobile oggetto di vendita ai sensi dell’art. 585 III comma; - se persona fisica, fotocopia di un documento di identità e del codice fiscale, ed estratto per riassunto dell’atto di matrimonio (o certificato di stato libero); - se società o persona giuridica, certificato del registro delle imprese (o del registro persone giuridiche), attestante la vigenza dell’ente ed i poteri di rappresentanza, nonché fotocopia di un documento di identità del o dei rappresentanti legali; - in caso di intervento di un rappresentante volontario, originale o copia autentica della procura; - in caso di avvocato che presenti offerta per persona da nominare, la riserva di nomina dovrà essere effettuata nell’istanza di partecipazione all’incanto; Le spese di vendita, successive e dipendenti e quelle per la cancellazione delle formalità inerenti alla procedura sono disciplinate dall’art. 5 del D.M. 25 maggio 1999 n. 313. L’aggiudicatario, entro il termine perentorio di sessanta giorni dall’INCANTO, dovrà versare il prezzo di acquisto dedotta la cauzione su un libretto di deposito bancario nominativo contenente il predetto importo intestato all’aggiudicatario e vincolato al sottoscritto Notaio delegato con l’indicazione della procedura, acceso presso le filiali di Vibo Valentia della Banca Carime, Banca Popolare di Crotone, Credem, Monte dei Paschi di Siena ovvero tramite assegni circolari non trasferibili contenenti il predetto importo intestati al sottoscritto notaio delegato. A norma dell’art. 584 c.p.c., potranno essere presentate offerte dopo l’incanto. In caso di presentazione di offerte in aumento, per la relativa gara verrà pubblicato apposito avviso specificante le condizioni della gara e del pagamento. Il primo offerente in aumento dovrà effettuare l’offerta nel termine perentorio di dieci giorni dall’incanto; gli altri legittimati dovranno depositare le offerte, a pena di inammissibilità, due giorni prima del giorno fissato per l’incanto entro le ore 12. Per partecipare alla gara di aumento dovrà essere versata una cauzione pari al doppio della cauzione versata ai sensi dell’art. 580 c.p.c. e versato un deposito per le spese della vendita pari al 20% del prezzo offerto, mediante un libretto di deposito bancario nominativo contenente i predetti importi per cauzione e conto spese intestato al partecipante e vincolato al sottoscritto Notaio delegato con l’indicazione della procedura acceso presso le filiali di Vibo Valentia della Banca Carime, Banca Popolare di Crotone, Credem, Monte dei Paschi di Siena ovvero tramite due assegni circolari non trasferibili contenenti i predetti importi intestati al sottoscritto notaio delegato. Potranno partecipare alla gara, oltre all’aggiudicatario provvisorio gli offerenti in aumento e gli offerenti che hanno partecipato al precedente incanto purchè entro il termine di due giorni prima della data fissata per il nuovo incanto entro le ore dodici abbiano versato la cauzione fino all’importo del doppio di quella versata ai sensi dell’art. 580 c.p.c. Una copia del presente avviso sarà trasmessa alla Cancelleria perchè provveda alla pubblicità prescritta dalla legge all’art. 490 c.p.c.; altra copia verrà pubblicata, per estratto e per una volta, su un giornale o periodico avente diffusione locale. Vibo Valentia lì 11.12.2008. IL NOTAIO D.ssa Beatrice Romano °°°°°°°°°° AVVISO D’ASTA PROCEDURE ESECUTIVE IMMOBILIARI RIUNITE N.RI 105/97, 77/99 e 9/01 R.G.E. LA SOTTOSCRITTA D.SSA BEATRICE ROMANO, NOTAIO IN TROPEA, - SU DELEGA DEL GIUDICE DELL’ESECUZIONE avvisa che il predetto Giudice, in merito all’ esecuzione di cui sopra, promossa da CASSA RURALE ED ARTIGIANA DI SAN CALOGERO, con ordinanza di vendita HA DISPOSTO IL PROCEDERSI ALLA VENDITA AL PUBBLICO INCANTO CHE SI SVOLGERA’ - A CURA DEL SOTTOSCRITTO NOTAIO - IL GIORNO 6.03.2009 ALLE ORE 17 PRESSO L’UFFICIO NOTARILE IN VIBO VALENTIA, VIA CORSEA N. 14, PIANO 1°, DEI BENI IMMOBILI MEGLIO DESCRITTI NELLA RELAZIONE DI STIMA, NELLO STATO DI FATTO E DI DIRITTO IN CUI OGGI SI TROVANO POSTI IN VENDITA IN DISTINTI LOTTI: - Lotto n. 1 - Locale con destinazione magazzino ubicato al piano terra di un fabbricato per civile abitazione a più piani fuori terra sito in Comune di Rombiolo alla Via F.lli Gracchi, esteso metri quadrati 14 circa, riportato nel Catasto Fabbricati del Comune di Rombiolo al foglio di mappa 19 particella 949 sub 1 categoria C/2, classe 2, consistenza metri quadrati 14 rendita catastale euro 16,63. Prezzo base d’asta con riduzione di un quinto euro 2.933,00 (duemilanovecentotrentatré virgola zero zero) Lotto n. 2 -Locale con destinazione magazzino ubicato al piano terra di un fabbricato per civile abitazione a più piani fuori terra sito in Comune di Rombiolo alla Via F.Gracchi, esteso metri quadrati 23 circa, riportato nel Catasto Fabbricati del Comune di Rombiolo al foglio di mappa 19 particella 949 sub 3 in corso di costruzione Prezzo base d’asta con riduzione di un quinto euro 4.131,00 (quattromilacentotrentuno virgola zero zero) Lotto n. 3 -Locale con destinazione magazzino ubicato al piano terra di un fabbricato per civile abitazione a più piani fuori terra sito in Comune di Rombiolo alla Via F.Gracchi, esteso metri quadrati 39 circa, riportato nel Catasto Fabbricati del Comune di Rombiolo al foglio di mappa 19 particella 949 sub 4 in corso di costruzione Prezzo base d’asta con riduzione di un quinto euro 7.353,00 (settemilatrecentocinquantatré virgola zero zero) Lotto n. 4 -Appartamento per civile abitazione ubicato al piano quarto di un fabbricato per civile abitazione a più piani fuori terra sito in Comune di Rombiolo alla Via F.Gracchi, esteso metri quadrati 127,19 circa, riportato nel Catasto Fabbricati del Comune di Rombiolo al foglio di mappa 19 particella 949 sub 17 in corso di costruzione Prezzo base d’asta con riduzione di un quinto euro 29.748,00 (ventinovemilasettecentoquarantotto virgola zero zero) Lotto n. 5 -Locale con destinazione magazzino ubicato al piano seminterrato di un fabbricato per civile abitazione a più piani fuori terra sito in Comune di Rombiolo alla Via G. Amendola n. 47, esteso metri quadrati 36 circa, riportato nel Catasto Fabbricati del Comune di Rombiolo al foglio di mappa 19 particella 939 sub 1101, categoria C/6, classe 2, metri quadrati 30, rendita catastale euro 27,89. Prezzo base d’asta con riduzione di un quinto euro 4.668,00 (quattromilaseicentosessantotto virgola zero zero). Lotto n. 6 -Locale con destinazione magazzino ubicato al piano seminterrato di un fabbricato per civile abitazione a più piani fuori terra sito in Comune di Rombiolo alla Via G. Amendola n. 49, esteso metri quadrati 73,50 circa, riportato nel Catasto Fabbricati del Comune di Rombiolo al foglio di mappa 19 particella 939 sub 1102, categoria C/6, classe 2, metri quadrati 70, rendita catastale euro 65,07. in corso di costruzione Prezzo base d’asta con riduzione di un quinto euro 10.412,00 (diecimilaquattrocentododici virgola zero zero). Lotto n. 7 -Appartamento per civile abitazione ubicato al piano terra di un fabbricato per civile abitazione a più piani fuori terra sito in Comune di Rombiolo alla Via G. Amendola n. 51, esteso metri quadrati 109,50 circa, riportato nel Catasto Fabbricati del Comune di Rombiolo al foglio di mappa 19 particella 939 sub 3, categoria A/2, classe unica, vani 6, rendita catastale euro 260,29, via G. Amendola n. 51, piano terra. Prezzo base d’asta con riduzione di un quinto euro 20.328,00 (ventimilatrecentoventotto virgola zero zero). Lotto n. 8 -Appartamento per civile abitazione ubicato al


50 piano primo e mansarda di un fabbricato per civile abitazione a più piani fuori terra sito in Comune di Rombiolo alla Via G. Amendola n. 53, esteso metri quadrati 204,1 circa, riportato nel Catasto Fabbricati del Comune di Rombiolo al foglio di mappa 19 particella 939 sub 4, categoria A/2,classe unica, vani 7,5, rendita catastale euro 325,37, Via G. Amendola n. 53, piano terra, primo e secondo. Prezzo base d’asta con riduzione di un quinto euro 43.155,00 (quarantatremilacentocinquantacinque virgola zero zero). Lotto n. 9 -Fabbricato ancora in corso di costruzione a più piani fuori terra sito in Comune di Rombiolo alla Via G. Amendola con annesso pertinente terreno, esteso metri quadrati 353,58 oltre lastrico solare di metri quadrati 117,86 circa ed annesso terreno di matri quadrati 110 circa, riportato nel Catasto Fabbricati del Comune di Rombiolo al foglio di mappa 19 particella 1066 in corso di costruzione e particella 1072, area urbana, metri quadrati 110. Prezzo base d’asta con riduzione di un quinto euro 39.416,00 (trentanovemilaquattrocentosedici virgola zero zero). Le offerte in aumento non potranno essere inferiori a 3.000 (mille) euro. Gli offerenti dovranno DEPOSITARE, A TITOLO DI CAUZIONE, PER CIASCUN LOTTO UNA SOMMA PARI AL 10%(dieci PER CENTO) DEL PREZZO BASE D’ASTA ED IN CONTO SPESE, PER CIASCUN LOTTO, UNA SOMMA PARI AL 20%(venti PER CENTO) DEL PREZZO BASE D’ASTA. DALLA PERIZIA RISULTA CHE: - IL FABBRICATO DI CUI AI LOTTI NUMERI 1,2,3 e 4, RISULTA COSTRUITO GIUSTA CONCESSIONE EDILIZIA NUMERO 28 DEL 7.8.1992. IL FABBRICATO DI CUI AI LOTTI NUMERI 5,6,7 e 8 RISULTA COSTRUITO GIUSTA CONCESSIONE EDILIZIA 32/77, PROTOCOLLO N. 872 RILASCIATA DAL SINDACO DI ROMBIOLO NELL’OTTOBRE DEL 1977, IL FABBRICATO di cui al lotto n. 9 è stato costruito giusta CONCESSIONE N. 38 del 26.9.1997. L’aggiudicatario potrà ricorrendone i presupposti e nei termini ivi previsti, avvalersi delle disposizioni di cui agli artt. 46 comma V del T. U. di cui al D.P.R. 380/01 e di cui all’art. 40, sesto comma, della legge 47/1985. Le domande di partecipazione all’incanto dovranno essere presentate presso l’ufficio del sottoscritto Notaio Beatrice ROMANO in Vibo Valentia Via Corsea N. 14, due giorni prima la data fissata per l’incanto entro le ore 12,00, corredate di un libretto di deposito bancario nominativo contenente i predetti importi per cauzione e conto spese intestato al partecipante e vincolato al sottoscritto Notaio delegato con l’indicazione della procedura acceso presso le filiali di Vibo Valentia della Banca Carime o della Banca Popolare di Crotone. Si precisa che tutte le attività che, a norma degli artt. 576 e seguenti c.p.c., debbono essere compiute nella cancelleria del Tribunale o davanti al Giudice dell’Esecuzione, sono effettuate dal Notaio delegato presso il suo ufficio. La partecipazione all’incanto presuppone la conoscenza integrale dell’ordinanza di vendita e della relazione di stima, ambedue agli atti di causa e che potranno essere consultate presso il suddetto ufficio notarile. L’offerente dovrà inoltre depositare, unitamente a cauzione e deposito spese: - domanda di partecipazione all’incanto in bollo in cui dovrà precisare se il versamento del prezzo avverrà con l’erogazione a seguito di contratto di finanziamento che preveda il versamento diretto delle somme erogate in favore della procedura e la garanzia ipotecaria di primo grado sul medesimo immobile oggetto di vendita ai sensi dell’art. 585 III comma; - se persona fisica, fotocopia di un documento di identità e del codice fiscale, ed estratto per riassunto dell’atto di matrimonio (o certificato di stato libero); - se società o persona giuridica, certificato del registro delle imprese (o del registro persone giuridiche), attestante la vigenza dell’ente ed i poteri di rappresentanza, nonché fotocopia di un documento di identità del o dei rappresentanti legali; - in caso di intervento di un rappresentante volontario, originale o copia autentica della procura; - in caso di avvocato che presenti offerta per persona da nominare, la riserva di nomina dovrà essere effettuata nell’istanza di partecipazione all’incanto; Le spese di vendita, successive e dipendenti e quelle per la cancellazione delle formalità inerenti alla procedura sono disciplinate dall’art. 5 del D.M. 25 maggio 1999 n. 313. L’aggiudicatario, entro il termine perentorio di sessanta giorni dall’INCANTO, dovrà versare il prezzo di acquisto dedotta la cauzione su un libretto di deposito bancario nominativo contenente il predetto importo intestato all’aggiudicatario e vincolato al sottoscritto Notaio delegato con l’indicazione della procedura, acceso presso le filiali di Vibo Valentia della Banca Carime o della Banca Popolare di Crotone ovvero tramite DUE ASSEGNI CIRCOLARI NON TRASFERIBILI da depositare presso l’ufficio notarile. A norma dell’art. 584 c.p.c., potranno essere presentate offerte dopo l’incanto. In caso di presentazione di offerte in aumento, per la relativa gara verrà pubblicato apposito avviso specificante le condizioni della gara e del pagamento. Il primo offerente in aumento dovrà effettuare l’offerta nel termine perentorio di dieci giorni dall’incanto; gli altri legittimati dovranno depositare le offerte, a pena di inammissibilità, due giorni prima del giorno fissato per l’incanto entro le ore 12. Per partecipare alla gara di aumento ai sensi dell’art. 584 c.p.c. dovrà essere versata una cauzione pari al doppio della cauzione versata ai sensi dell’art. 580c.p.c. e versato un deposito per le spese della vendita pari al 20% del prezzo offerto, mediante un libretto di deposito bancario nominativo contenente i predetti importi per cauzione e conto spese intestato al partecipante e vincolato al sottoscritto Notaio delegato con l’indicazione della procedura acceso presso le filiali di Vibo Valentia della Banca Carime o della Banca Popolare di Crotone. Potranno partecipare alla gara, oltre all’aggiudicatario provvisorio gli offerenti in aumento e gli offerenti che hanno partecipato al precedente incanto purchè entro il termine di due giorni prima della data fissata per il nuovo incanto entro le ore dodici abbiano versato la cauzione fino all’importo del doppio di quella versata ai sensi dell’art. 580 c.p.c. Una copia del presente avviso sarà trasmessa alla Cancelleria perchè provveda alla pubblicità prescritta dalla legge all’art. 490 c.p.c.; altra copia verrà pubblicata, ai sensi e per gli effetti dell’art. 490 c.p.c., per estratto e per una volta, su un giornale o periodico avente diffusione locale. Vibo Valentia lì 18.12.2008 IL NOTAIO D.ssa Beatrice Romano °°°°°°°°°° AVVISO D’ASTA PROCEDURA ESECUTIVA IMMOBILIARE N.RO 66/94 R.G.E. LA SOTTOSCRITTA D.SSA BEATRICE ROMANO, NOTAIO IN TROPEA, - SU DELEGA DEL GIUDICE DELL’ESECUZIONE avvisa che il predetto Giudice, in merito all’ esecuzione di cui sopra, promossa da BANCO DI NAPOLI S.P.A., con ordinanza di vendita HA DISPOSTO IL PROCEDERSI ALLA VENDITA AL PUBBLICO INCANTO CHE SI SVOLGERA’ - A CURA DEL SOTTOSCRITTO NOTAIO - IL GIORNO 6 marzo 2009 ALLE ORE 10,30 PRESSO L’UFFICIO NOTARILE IN VIBO VALENTIA, VIA CORSEA N. 14, PIANO 1°, DEI BENI IMMOBILI MEGLIO DESCRITTI NELLA RELAZIONE DI STIMA, NELLO STATO DI FATTO E DI DIRITTO IN CUI OGGI SI TROVANO POSTI IN VENDITA IN DISTINTI LOTTI: - Lotto n. 1 - Appartamento per civile abitazione ubicato al piano secondo di un fabbricato per civile abitazione sito in Comune di Soriano Calabro alla Via della Libertà contraddistinto come fabbricato “A”, interno 4, riportato in Catasto Fabbricati al foglio di mappa 15 particella 269 sub

GENNAIO 2009

10, piano secondo, categoria A/3, classe 2, vani 6,5, rendita catastale euro 278,63. Prezzo base d’asta con riduzione di un quinto euro 39.424,00 (trentanovemilaquattrocentoventiquattro virgola zero zero) - Lotto n. 2 - Appartamento per civile abitazione ubicato al piano terzo di un fabbricato per civile abitazione sito in Comune di Soriano Calabro alla Via della Libertà contraddistinto come fabbricato “A”, interno 6, riportato in Catasto Fabbricati al foglio di mappa 15 particella 269 sub 12, piano terzo, categoria A/3, classe 2, vani 6,5, rendita catastale euro 278,63. Prezzo base d’asta con riduzione di un quinto euro 39.424,00 (trentanovemilaquattrocentoventiquattro virgola zero zero) - Lotto n. 3 - Appartamento per civile abitazione ubicato al piano primo di un fabbricato per civile abitazione sito in Comune di Soriano Calabro alla Via della Libertà contraddistinto come fabbricato “B”, interno 1, riportato in Catasto Fabbricati al foglio di mappa 15 particella 304 sub 3, piano primo, categoria A/3, classe 2, vani 6,5, rendita catastale euro 278,63. Prezzo base d’asta con riduzione di un quinto euro 39.424,00 (trentanovemilaquattrocentoventiquattro virgola zero zero) - Lotto n. 4 - Appartamento per civile abitazione ubicato al piano terzo di un fabbricato per civile abitazione sito in Comune di Soriano Calabro alla Via della Libertà contraddistinto come fabbricato “A”, interno 5, riportato in Catasto Fabbricati al foglio di mappa 15 particella 269 sub 11, piano terzo, categoria A/3, classe 2, vani 6,5, rendita catastale euro 278,63. Prezzo base d’asta con riduzione di un quinto euro 39.424,00 (trentanovemilaquattrocentoventiquattro virgola zero zero) Lotto n. 5 Locale con destinazione garage ubicato al piano terra di un fabbricato per civile abitazione sito in Comune di Soriano Calabro alla Via della Libertà contraddistinto come fabbricato “A”, riportato in Catasto Fabbricati al foglio di mappa 15 particella 269 sub 2, piano terra, categoria C/6, classe 2, metri quadrati 81, rendita catastale euro 104,58. Prezzo base d’asta con riduzione di un quinto euro 15.360,00 (quindicimilatrecentosessanta virgola zero zero) Lotto n. 6 Locale con destinazione garage ubicato al piano terra di un fabbricato per civile abitazione sito in Comune di Soriano Calabro alla Via della Libertà contraddistinto come fabbricato “A”, riportato in Catasto Fabbricati al foglio di mappa 15 particella 269 sub 3, piano terra, categoria C/6, classe 2, metri quadrati 81, rendita catastale euro 104,58. Prezzo base d’asta con riduzione di un quinto euro 15.360,00 (quindicimilatrecentosessanta virgola zero zero) Lotto n. 7 Locale con destinazione garage ubicato al piano terra di un fabbricato per civile abitazione sito in Comune di Soriano Calabro alla Via della Libertà contraddistinto come fabbricato “A”, riportato in Catasto Fabbricati al foglio di mappa 15 particella 269 sub 4, piano terra, categoria C/6, classe 2, metri quadrati 44, rendita catastale euro 56,81. Prezzo base d’asta con riduzione di un quinto euro 7.680,00 (settemilaseicentottanta virgola zero zero) Lotto n. 8 Locale con destinazione garage ubicato al piano terra di un fabbricato per civile abitazione sito in Comune di Soriano Calabro alla Via della Libertà contraddistinto come fabbricato “A”, riportato in Catasto Fabbricati al foglio di mappa 15 particella 269 sub 6, piano terra, categoria C/6, classe 2, metri quadrati 80, rendita catastale euro 103,29. Prezzo base d’asta con riduzione di un quinto euro 14.336,00 (quattordicimilatrecentotrentasei virgola zero zero) Lotto n. 9 Appartamento per civile abitazione ubicato al piano quarto di un fabbricato per civile abitazione sito in Comune di Soriano Calabro alla Via della Libertà contraddistinto come fabbricato “A”, interno 7, riportato in Catasto Fabbricati al foglio di mappa 15 particella 269 sub 13, piano quarto, categoria A/3, classe 2, vani 5,5, rendita catastale euro 235,76. Prezzo base d’asta con riduzione di un quinto euro 30.720,00 (trentamilasettecentoventi virgola zero zero) Lotto n. 10 Appartamento per civile abitazione ubicato al piano quarto di un fabbricato per civile abitazione sito in Comune di Soriano Calabro alla Via della Libertà contraddistinto come fabbricato “A”, interno 8, riportato in Catasto Fabbricati al foglio di mappa 15 particella 269 sub 14, piano quarto, categoria A/3, classe 2, vani 5,5, rendita catastale euro 235,76. Prezzo base d’asta euro 30.720,00 (trentamilasettecentoventi virgola zero zero) Lotto n. 11 Locale con destinazione deposito ubicato al piano terra di un fabbricato per civile abitazione sito in Comune di Soriano Calabro alla Via della Libertà contraddistinto come fabbricato “B”, riportato in Catasto Fabbricati al foglio di mappa 15 particella 304 sub 11 piano terra, categoria C/2, classe 1, superficie catastale metri quadrati 38, rendita catastale euro 33,36. Prezzo base d’asta con riduzione di un quinto euro 15.200,00 (quindicimiladuecento virgola zero zero) Lotto n. 12 Locale con destinazione deposito ubicato al piano terra di un fabbricato per civile abitazione sito in Comune di Soriano Calabro alla Via della Libertà contraddistinto come fabbricato “B”, riportato in Catasto Fabbricati al foglio di mappa 15 particella 304 sub 12 piano terra, categoria C/2, classe 2, superficie catastale metri quadrati 24 rendita catastale euro 24,94. Prezzo base d’asta con riduzione di un quinto euro 9.600,00 (novemilaseicento virgola zero zero) Lotto n. 13 Locale con destinazione deposito ubicato al piano terra di un fabbricato per civile abitazione sito in Comune di Soriano Calabro alla Via della Libertà contraddistinto come fabbricato “B”, riportato in Catasto Fabbricati al foglio di mappa 15 particella 304 sub 13 piano terra, categoria C/2, classe 2, superficie catastale metri quadrati 24, rendita catastale euro 26,13. Prezzo base d’asta con riduzione di un quinto euro 9.600,00 (novemilaseicento virgola zero zero) Lotto n. 14 Locale con destinazione deposito ubicato al piano terra di un fabbricato per civile abitazione sito in Comune di Soriano Calabro alla Via della Libertà contraddistinto come fabbricato “B”, riportato in Catasto Fabbricati al foglio di mappa 15 particella 304 sub 14 piano terra, categoria C/2, classe 2, superficie catastale metri quadrati 22, rendita catastale euro 22,57. Prezzo base d’asta con riduzione di un quinto euro 8.800,00 (ottomilaottocento virgola zero zero) Lotto n. 15 Locale con destinazione deposito ubicato al piano terra di un fabbricato per civile abitazione sito in Comune di Soriano Calabro alla Via della Libertà contraddistinto come fabbricato “B”, riportato in Catasto Fabbricati al foglio di mappa 15 particella 304 sub 15 piano terra, categoria C/2, classe 2, metri quadrati 29, rendita catastale euro 32,07. Prezzo base d’asta con riduzione di un quinto euro 11.600,00 (undicimilaseicento virgola zero zero) Lotto n. 16 Locale con destinazione deposito ubicato al piano terra di un fabbricato per civile abitazione sito in Comune di Soriano Calabro alla Via della Libertà contraddistinto come fabbricato “B”, riportato in Catasto Fabbricati al foglio di mappa 15 particella 304 sub 16 piano terra, categoria C/2, classe 2 superficie catastale metri quadrati 25, rendita catastale euro 26,13. Prezzo base d’asta con riduzione di un quinto euro 10.000,00 (diecimila virgola zero zero) Lotto n. 17 Locale con destinazione deposito ubicato al piano terra di un fabbricato per civile abitazione sito in Comune di Soriano Calabro alla Via della Libertà contraddistinto come fabbricato “B”, riportato in Catasto Fabbricati al foglio di mappa 15 particella 304 sub 17 piano terra, categoria C/2, classe 2, superficie catastale metri quadrati 32, rendita catastale euro 34,45. Prezzo base d’asta con riduzione di un quinto euro

12.800,00 (dodicimilaottocento virgola zero zero) Lotto n. 18 Locale con destinazione deposito ubicato al piano terra di un fabbricato per civile abitazione sito in Comune di Soriano Calabro alla Via della Libertà contraddistinto come fabbricato “B”, riportato in Catasto Fabbricati al foglio di mappa 15 particella 304 sub 18 piano terra, categoria C/2, classe 2, superficie catastale metri quadrati 32, rendita catastale euro 34,45. Prezzo base d’asta con riduzione di un quinto euro 12.800,00 (dodicimilaottocento virgola zero zero) Lotto n. 19 Locale con destinazione deposito ubicato al piano terra di un fabbricato per civile abitazione sito in Comune di Soriano Calabro alla Via della Libertà contraddistinto come fabbricato “B”, riportato in Catasto Fabbricati al foglio di mappa 15 particella 304 sub 19 piano terra, categoria C/2, classe 1, superficie catastale metri quadrati 39, rendita catastale euro 34,34. Prezzo base d’asta con riduzione di un quinto euro 15.600,00 (quindicimilaseicento virgola zero zero) Le offerte in aumento non potranno essere inferiori a 2.000 (duemila) euro. Gli offerenti dovranno DEPOSITARE, A TITOLO DI CAUZIONE, PER CIASCUN LOTTO UNA SOMMA PARI AL 10%(dieci PER CENTO) DEL PREZZO BASE D’ASTA ED IN CONTO SPESE, PER CIASCUN LOTTO, UNA SOMMA PARI AL 20%(venti PER CENTO) DEL PREZZO BASE D’ASTA. DALLA PERIZIA RISULTA CHE I DUE FABBRICATI CONTRADDISTINTI COME “A” E “B”, DI CUI FANNO PARTE GLI IMMOBILI POSTI IN VENDITA SONO STATI COSTRUITI GIUSTA CONCESSIONE EDILIZIA N. 9 DEL 7.12.1983 E SUCCESSIVA CONCESSIONE EDILIZIA IN VARIANTE N.1 DEL 27.08.1987 ENTRAMBE RILASCIATE DAL COMUNE DI SORIANO CALABRO. L’aggiudicatario potrà ricorrendone i presupposti e nei termini ivi previsti, avvalersi delle disposizioni di cui agli artt. 46 comma V del T. U. di cui al D.P.R. 380/01 e di cui all’art. 40, sesto comma, della legge 47/1985. Le domande di partecipazione all’incanto dovranno essere presentate presso l’ufficio del sottoscritto Notaio Beatrice ROMANO in Vibo Valentia Via Corsea N. 14, due giorni prima la data fissata per l’incanto entro le ore 12,00, corredate di un libretto di deposito bancario nominativo contenente i predetti importi per cauzione e conto spese intestato al partecipante e vincolato al sottoscritto Notaio delegato con l’indicazione della procedura acceso presso le filiali di Vibo Valentia della Banca Carime, della Banca Popolare di Crotone, della Credem, della Monte dei Paschi di Siena ovvero corredate DI DUE ASSEGNI CIRCOLARI NON TRASFERIBILI contenenti i predetti importi per cauzione e conto spese intestati sottoscritto Notaio delegato. Si precisa che tutte le attività che, a norma degli artt. 576 e seguenti c.p.c., debbono essere compiute nella cancelleria del Tribunale o davanti al Giudice dell’Esecuzione, sono effettuate dal Notaio delegato presso il suo ufficio. La partecipazione all’incanto presuppone la conoscenza integrale dell’ordinanza di vendita e della relazione di stima, ambedue agli atti di causa e che potranno essere consultate presso il suddetto ufficio notarile. L’offerente dovrà inoltre depositare, unitamente a cauzione e deposito spese: - domanda di partecipazione all’incanto in bollo in cui dovrà precisare se il versamento del prezzo avverrà con l’erogazione a seguito di contratto di finanziamento che preveda il versamento diretto delle somme erogate in favore della procedura e la garanzia ipotecaria di primo grado sul medesimo immobile oggetto di vendita ai sensi dell’art. 585 III comma; - se persona fisica, fotocopia di un documento di identità e del codice fiscale, ed estratto per riassunto dell’atto di matrimonio (o certificato di stato libero); - se società o persona giuridica, certificato del registro delle imprese (o del registro persone giuridiche), attestante la vigenza dell’ente ed i poteri di rappresentanza, nonché fotocopia di un documento di identità del o dei rappresentanti legali; - in caso di intervento di un rappresentante volontario, originale o copia autentica della procura; - in caso di avvocato che presenti offerta per persona da nominare, la riserva di nomina dovrà essere effettuata nell’istanza di partecipazione all’incanto; Le spese di vendita, successive e dipendenti e quelle per la cancellazione delle formalità inerenti alla procedura sono disciplinate dall’art. 5 del D.M. 25 maggio 1999 n. 313. Ciascun aggiudicatario, ai sensi dell’art. 41 comma 5 D.Lgs. n.358/1993, ha facoltà di subentrare nel contratto di finanziamento purchè entro 15 giorni dalla data di aggiudicazione definitiva paghi al creditore fondiario, proporzionalmente al bene aggiudicatogli, le rate scadute, gli accessori e le spese. Ciascun aggiudicatario, ove non intenda avvalersi della facoltà anzidetta, dovrà ai sensi dell’art.41 comma 4 D.Lgs. n.358/93, entro il termine di giorni 30 dall’incanto, corrispondere direttamente al creditore fondiario, senza attendere il prosieguo della procedura e la graduazione dei creditori, il prezzo di aggiudicazione - dedotta la cauzione, fino alla concorrenza del credito fondiario per capitale, accessori, e spese; ciascun aggiudicatario dovrà poi versare entro lo stesso termine - mediante assegno circolare non trasferibile intestato al notaio delegato la somma corrispondente all’eventuale eccedenza del prezzo di aggiudicazione rispetto al credito fondiario. Il pagamento diretto al creditore fondiario dovrà essere effettuato dall’aggiudicatario esclusivamente nell’ipotesi in cui il medesimo creditore abbia effettuato istanza o presentato dichiarazione di intenti in tal senso, da depositarsi presso il suddetto ufficio notarile entro le ore 12 del giorno precedente a quello fissato per l’incanto. In mancanza, l’aggiudicatario dovrà versare il prezzo di acquisto dedotta la cauzione su un libretto di deposito bancario nominativo contenente il predetto importo intestato all’aggiudicatario e vincolato al sottoscritto Notaio delegato con l’indicazione della procedura, acceso presso le filiali di Vibo Valentia della Banca Carime, della Banca Popolare di Crotone, della Credem, della Monte dei Paschi di Siena da depositare presso l’ufficio notarile ovvero corredate DI DUE ASSEGNI CIRCOLARI NON TRASFERIBILI contenenti i predetti importi per cauzione e conto spese intestati sottoscritto Notaio delegato. Ai fini di cui sopra, la Banca creditore fondiario dovrà, tassativamente entro giorni cinque dall’aggiudicazione definitiva (giorni quindici dall’incanto), far pervenire all’ufficio notarile la propria dichiarazione di credito, con il dettaglio del capitale, rate scadute, interessi e spese; nonché, trattandosi di vendita in lotti, la quota proporzionale del credito riferita a ciascun lotto. A norma dell’art. 584 c.p.c., potranno essere presentate offerte dopo l’incanto. In caso di presentazione di offerte in aumento, per la relativa gara verrà pubblicato apposito avviso specificante le condizioni della gara e del pagamento. Il primo offerente in aumento dovrà effettuare l’offerta nel termine perentorio di dieci giorni dall’incanto; gli altri legittimati dovranno depositare le offerte, a pena di inammissibilità, due giorni prima del giorno fissato per l’incanto entro le ore 12. Per partecipare alla gara di aumento dovrà essere versata una cauzione pari al doppio della cauzione versata ai sensi dell’art. 580c.p.c. e versato un deposito per le spese della vendita pari al 20% del prezzo offerto, mediante un libretto di deposito bancario nominativo contenente i predetti importi per cauzione e conto spese intestato al partecipante e vincolato al sottoscritto Notaio delegato con l’indicazione della procedura acceso presso le filiali di Vibo Valentia della Banca Carime, della Banca Popolare di Crotone, della Credem, della Monte dei Paschi di Siena ovvero corredate DI DUE ASSEGNI CIRCOLARI NON TRASFERIBILI contenenti i predetti importi per cauzione e conto spese intestati sottoscritto Notaio delegato. Potranno partecipare alla gara, oltre all’aggiudicatario provvisorio gli offerenti in aumento e gli offerenti che hanno partecipato al precedente incanto purchè entro il termine di due giorni prima della data fissata per il nuovo incanto entro le ore dodici abbiano versato la cauzione fino all’importo del doppio di quella versata ai sensi dell’art. 580 c.p.c. Una copia del presente avviso sarà trasmessa alla Cancelleria perchè provveda alla pubblicità prescritta dalla legge all’art.

490 c.p.c.; altra copia verrà pubblicata, prima dell’incanto ai sensi dell’art. 490 c.p.c., per estratto e per una volta, su un giornale o periodico avente diffusione locale. Vibo Valentia lì 18.12.2008 IL NOTAIO D.ssa Beatrice Romano °°°°°°°°°° AVVISO D’ASTA PROCEDURA ESECUTIVA IMMOBILIARE N.RO 110/02 R.G.E. LA SOTTOSCRITTA D.SSA BEATRICE ROMANO, NOTAIO IN TROPEA, - SU DELEGA DEL GIUDICE DELL’ESECUZIONE avvisa che il predetto Giudice, in merito all’ esecuzione di cui sopra, promosse da SOC. SVILUPPO ITALIA S.P.A., con ordinanza di vendita HA DISPOSTO IL PROCEDERSI ALLA VENDITA AL PUBBLICO INCANTO CHE SI SVOLGERA’ - A CURA DEL SOTTOSCRITTO NOTAIO - IL GIORNO 6 marzo 2009 ALLE ORE 17,30 PRESSO L’UFFICIO NOTARILE IN VIBO VALENTIA, VIA CORSEA N. 14, PIANO 1°, DEL BENE IMMOBILE MEGLIO DESCRITTO NELLA RELAZIONE DI STIMA, NELLO STATO DI FATTO E DI DIRITTO IN CUI OGGI SI TROVA POSTO IN VENDITA IN UNICO LOTTO: - Stabilimento agricolo industriale per la produzione e lavorazione del latte, insistente su un appezzamento di terreno agricolo denominato “San Giovannello” sito in Mileto, cosi individuato in catasto: Catasto Terreni - Foglio di mappa 23 particelle: - 7, qualità pascolo, classe unica di metri quadrati 3.140, reddito dominicale euro 2,43 ed agrario euro 1,46; - 8, qualità seminativo, classe III, metri quadrati 45.080, reddito dominicale euro 58,20 ed agrario euro 32,59; - 14, qualità seminativo, di classe II di metri quadrati 6740, reddito dominicale euro 17,40 ed agrario euro 8,70; 15, qualità pascolo, di classe unica metri quadrati 6700, reddito dominicale euro 5,19 ed agrario euro 3,11; - 16, qualità pascolo, classe unica metri quadrati 790, reddito dominicale euro 0,61 ed agrario euro 0,37; - 17, qualità seminativo irriguo, di classe unica metri quadrati 9460, reddito dominicale euro 87,94 ed agrario euro 29,31; - 133, qualità seminativo irriguo, di classe unica metri quadrati 193.094, reddito dominicale euro 1795,05 ed agrario euro 598,35; - 134, qualità seminativo irriguo, di classe unica metri quadrati 9066 con reddito dominicale euro 84,28 ed agrario euro 28,09, - 135, qualità seminativo irriguo, di classe unica metri quadrati 152627, reddito dominicale euro 1418,85 ed agrario euro 472,95 - 136, qualità seminativo irriguo, di classe unica metri quadrati 11773 reddito dominicale euro 109,44 ed agrario euro 36,48; - 68, qualità seminativo di classe III, metri quadrati 43280, reddito dominicale euro 55,88 ed agrario euro 31,29; - 69, qualità seminativo, di classe III, metri quadrati 3570, reddito dominicale euro 4,61 ed agrario euro 2,58; - 70, qualità pascolo, classe unica metri quadrati 2120, reddito dominicale euro 1,64 ed agrario euro 0,99; - 93, qualità seminativo, classe III, metri quadrati 280, reddito dominicale euro 0,36 ed agrario euro 0,20; - 95, qualità seminativo, di classe III metri quadrati 50, reddito dominicale euro 0,06 ed agrario euro 0,04; - Foglio di mappa 15 particelle: - 71, qualità pascolo, classe unica metri quadrati 350, reddito dominicale euro 0,27 ed agrario euro 0,16; - 74, qualità pascolo, di classe unica metri quadrati 620, reddito dominicale euro 0,48 ed agrario euro 0,29; - 102, qualità incolto produttivo, classe unica metri quadrati 22760, reddito dominicale euro 2,35 ed agrario euro 1,18; - 104, in parte qualità pascolo, per metri quadrati 30, reddito dominicale euro 0,02 ed agrario euro 0,01 ed in parte qualità uliveto, di I classe metri quadrati 400, reddito dominicale euro 2,48 ed agrario euro 1,76; - 112, qualità seminativo irriguo, d classe unica di metri quadrati 63360, reddito dominicale euro 589,01 ed agrario euro 196,34; - 113, qualità seminativo irriguo, di classe unica metri quadrati 1920, reddito dominicale euro 17,85 ed agrario euro 5,95; - 114, qualità seminativo, di classe III metri quadrati 38920, reddito dominicale euro 50,25 ed agrario euro 28,14; - 115, qualità seminativo, di classe III metri quadrati 10200, reddito dominicale euro 13,17 ed agrario euro 7,38; - 119, qualità seminativo, di classe III metri quadrati 3200, reddito dominicale euro 4,13 ed agrario euro 2,31; - 134, qualità seminativo, DI CLASSE III, metri quadrati 27140, reddito dominicale euro 35,04 ed agrario euro 19,62; - 136, qualità pascolo, di classe Unica metri quadrati 1860, reddito dominicale euro 1,44 ed agrario euro 0,86; - 138, qualità canneto, di classe unica metri quadrati 320, reddito dominicale euro 1,32 ed agrario euro 0,83; - 146, qualità pascolo, di classe unica metri quadrati 39100, reddito dominicale euro 30,29 ed agrario euro 18,17; - 150, qualità seminativo, di classe III, metri quadrati 6110, reddito dominicale euro 7,89 ed agrario euro 4,42; in Catasto Fabbricati - Foglio di mappa 15 particella - 151, località Feudo San Giovannello snc, piano terra, categoria D/1, rendita catastale euro 15462,72. Prezzo base d’asta con riduzione di un quinto euro 1.518.400,00 (unmilionecinquecentodiciottomilaquattrocento virgola zero zero). Le offerte in aumento non potranno essere inferiori a 5.000 (cinquemila) euro. Gli offerenti dovranno DEPOSITARE, A TITOLO DI CAUZIONE, UNA SOMMA PARI AL 10%(dieci PER CENTO) DEL PREZZO BASE D’ASTA ED IN CONTO SPESE, UNA SOMMA PARI AL 20%(venti PER CENTO) DEL PREZZO BASE D’ASTA. DALLA PERIZIA IN ATTI RISULTA CHE: IL TERRENO SU CUI INSISTE LO STABILIMENTO OGGETTO DI VENDITA RICADE IN ZONA “D-E” INDUSTRIALIZZAZIONE AGRICOLA E LO STABILIMENTO E’ STATO REALIZZATO GIUSTA CONCESSIONE PER ESEGUIRE ATTIVITA’ EDILIZIA O DI TRASFORMAZIONE URBANISTICA N. 18/96, PRATICA EDILE N. 10/95, PROTOCOLLO N. 1716 RILASCIATA DAL SINDACO DEL COMUNE DI MILETO IN DATA 28.05.1996. L’aggiudicatario potrà ricorrendone i presupposti e nei termini ivi previsti, avvalersi delle disposizioni di cui agli artt. 46 comma V del T. U. di cui al D.P.R. 380/01 e di cui all’art. 40, sesto comma, della legge 47/1985. Le domande di partecipazione all’incanto dovranno essere presentate presso l’ufficio del sottoscritto Notaio Beatrice ROMANO in Vibo Valentia Via Corsea N. 14, due giorni prima la data fissata per l’incanto entro le ore 12,00, corredate di un libretto di deposito bancario nominativo contenente i predetti importi per cauzione e conto spese intestato al partecipante e vincolato al sottoscritto Notaio delegato con l’indicazione della procedura acceso presso le filiali di Vibo Valentia della Banca Carime, della Banca Popolare di Crotone, della Credem, della Monte dei Paschi di Siena ovvero corredate DI DUE ASSEGNI CIRCOLARI NON TRASFERIBILI contenenti i predetti importi per cauzione e conto spese intestati sottoscritto Notaio delegato. Si precisa che tutte le attività che, a norma degli artt. 576 e seguenti c.p.c., debbono essere compiute nella cancelleria del Tribunale o davanti al Giudice dell’Esecuzione, sono effettuate dal Notaio delegato presso il suo ufficio. La partecipazione all’incanto presuppone la conoscenza integrale dell’ordinanza di vendita e della relazione di stima, ambedue agli atti di causa e che potranno essere consultate presso il suddetto ufficio notarile. L’offerente dovrà inoltre depositare, unitamente a cauzione e deposito spese: - domanda di partecipazione all’incanto in bollo in cui dovrà precisare se il versamento del prezzo avverrà con l’erogazione a seguito di contratto di finanziamento che preveda il versamento diretto delle somme erogate in favore della procedura e la garanzia ipotecaria di primo grado sul medesimo immobile oggetto di vendita ai sensi dell’art. 585 III comma; - se persona fisica, fotocopia di un documento di identità e del codice fiscale, ed estratto per riassunto dell’atto di matrimonio (o certificato di stato libero); - se società o persona giuridica, certificato del registro delle imprese (o del registro persone giuridiche), attestante la


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GENNAIO 2009

vigenza dell’ente ed i poteri di rappresentanza, nonché fotocopia di un documento di identità del o dei rappresentanti legali; - in caso di intervento di un rappresentante volontario, originale o copia autentica della procura; - in caso di avvocato che presenti offerta per persona da nominare, la riserva di nomina dovrà essere effettuata nell’istanza di partecipazione all’incanto; Le spese di vendita, successive e dipendenti e quelle per la cancellazione delle formalità inerenti alla procedura sono disciplinate dall’art. 5 del D.M. 25 maggio 1999 n. 313. Ciascun aggiudicatario, ai sensi dell’art. 41 comma 5 D.Lgs. n.358/1993, ha facoltà di subentrare nel contratto di finanziamento purchè entro 15 giorni dalla data di aggiudicazione definitiva paghi al creditore fondiario, proporzionalmente al bene aggiudicatogli, le rate scadute, gli accessori e le spese. Ciascun aggiudicatario, ove non intenda avvalersi della facoltà anzidetta, dovrà ai sensi dell’art.41 comma 4 D.Lgs. n.358/93, entro il termine di giorni 30 dall’incanto, corrispondere direttamente al creditore fondiario, senza attendere il prosieguo della procedura e la graduazione dei creditori, il prezzo di aggiudicazione - dedotta la cauzione, fino alla concorrenza del credito fondiario per capitale, accessori, e spese; ciascun aggiudicatario dovrà poi versare entro lo stesso termine - mediante assegno circolare non trasferibile intestato al notaio delegato la somma corrispondente all’eventuale eccedenza del prezzo di aggiudicazione rispetto al credito fondiario. Il pagamento diretto al creditore fondiario dovrà essere effettuato dall’aggiudicatario esclusivamente nell’ipotesi in cui il medesimo creditore abbia effettuato istanza o presentato dichiarazione di intenti in tal senso, da depositarsi presso il suddetto ufficio notarile entro le ore 12 del giorno precedente a quello fissato per l’incanto. In mancanza, l’aggiudicatario dovrà versare il prezzo di acquisto dedotta la cauzione su un libretto di deposito bancario nominativo contenente il predetto importo intestato all’aggiudicatario e vincolato al sottoscritto Notaio delegato con l’indicazione della procedura, acceso presso le filiali di Vibo Valentia della Banca Carime, della Banca Popolare di Crotone, della Credem, della Monte dei Paschi di Siena da depositare presso l’ufficio notarile ovvero corredate DI DUE ASSEGNI CIRCOLARI NON TRASFERIBILI contenenti i predetti importi per cauzione e conto spese intestati sottoscritto Notaio delegato. Ai fini di cui sopra, la Banca creditore fondiario dovrà, tassativamente entro giorni cinque dall’aggiudicazione definitiva (giorni quindici dall’incanto), far pervenire all’ufficio notarile la propria dichiarazione di credito, con il dettaglio del capitale, rate scadute, interessi e spese; nonché, trattandosi di vendita in lotti, la quota proporzionale del credito riferita a ciascun lotto. A norma dell’art. 584 c.p.c., potranno essere presentate offerte dopo l’incanto. In caso di presentazione di offerte in aumento, per la relativa gara verrà pubblicato apposito avviso specificante le condizioni della gara e del pagamento. Il primo offerente in aumento dovrà effettuare l’offerta nel termine perentorio di dieci giorni dall’incanto; gli altri legittimati dovranno depositare le offerte, a pena di inammissibilità, due giorni prima del giorno fissato per l’incanto entro le ore 12. Per partecipare alla gara di aumento dovrà essere versata una cauzione pari al doppio della cauzione versata ai sensi dell’art. 580 c.p.c. e versato un deposito per le spese della vendita pari al 20% del prezzo offerto, mediante un libretto di deposito bancario nominativo contenente i predetti importi per cauzione e conto spese intestato al partecipante e vincolato al sottoscritto Notaio delegato con l’indicazione della procedura acceso presso le filiali di Vibo Valentia della Banca Carime, della Banca Popolare di Crotone, della Credem, della Monte dei Paschi di Siena ovvero corredate DI DUE ASSEGNI CIRCOLARI NON TRASFERIBILI contenenti i predetti importi per cauzione e conto spese intestati sottoscritto Notaio delegato. Potranno partecipare alla gara, oltre all’aggiudicatario provvisorio gli offerenti in aumento e gli offerenti che hanno partecipato al precedente incanto purchè entro il termine di due giorni prima della data fissata per il nuovo incanto entro le ore dodici abbiano versato la cauzione fino all’importo del doppio di quella versata ai sensi dell’art. 580 c.p.c. Una copia del presente avviso sarà trasmessa alla Cancelleria perchè provveda alla pubblicità prescritta dalla legge all’art. 490 c.p.c.; altra copia verrà pubblicata, prima dell’incanto ai sensi dell’art. 490 c.p.c., per estratto e per una volta, su un giornale o periodico avente diffusione locale. Vibo Valentia lì 18.12.2008 IL NOTAIO D.ssa Beatrice Romano °°°°°°°°°° AVVISO D’ASTA PROCEDURA ESECUTIVA IMMOBILIARE N.84/93 R.G.E. LA SOTTOSCRITTA D.SSA BEATRICE ROMANO, NOTAIO IN TROPEA, - SU DELEGA DEL GIUDICE DELL’ESECUZIONE DEL TRIBUNALE DI VIBO VALENTIA - SEZIONE ESECUZIONI IMMOBILIARI avvisa che il predetto Giudice, in merito all’esecuzione di cui sopra, promossa da BNL spa, con ordinanza di vendita HA DISPOSTO IL PROCEDERSI ALLA VENDITA AL PUBBLICO INCANTO CHE SI SVOLGERA’ - A CURA DI ME NOTAIO - IL GIORNO 5.03.2009 ALLE ORE 12,30 PRESSO L’UFFICIO NOTARILE IN VIBO VALENTIA, VIA CORSEA N. 14, PIANO 1°, DEI SEGUENTI BENI IMMOBILI MEGLIO DESCRITTI NELLA RELAZIONE DI STIMA, NELLO STATO DI FATTO E DI DIRITTO IN CUI OGGI SI TROVANO POSTI IN VENDITA IN PIU’ LOTTI: LOTTO N. 1 - CASA PER USO CIVILE ABITAZIONE IN VIBO VALENTIA, VIA IPPONIO, numeri civici 82 e 86 composta di cinque vani catastali al piano terra con piccolo spazio di terreno retrostante riportata nel catasto Fabbricati del Comune di Vibo Valentia al foglio di mappa 32 (trentadue) particella 1282 (già particella 586) sub 1 (uno) via Ipponio, n. 82 piano terra categoria A/4, classe 1, vani 2,5 rendita catastale euro 103,29 (centotré virgola ventinove) e particella 1282 (già particella 586) sub 2 (due) via Ipponio, n. 86 piano terra categoria A/4, classe 1, vani 2,5 rendita catastale euro 103,29 (centotré virgola ventinove) PREZZO BASE D’ASTA EURO 89.600,00 (ottantanovemilaseicento virgola zero zero). LOTTO N. 2 - CASA PER USO CIVILE ABITAZIONE IN VIBO VALENTIA, VIA IPPONIO, sviluppata su due piani, primo e secondo, costituente la proiezione della casa al piano terra di cui al lotto numero 1, identificata nel catasto fabbricati di Vibo Valentia al foglio di mappa 32 particella 586 (cinquecentottantasei) subalterni 3 (tre) e 4 (quattro) oggi così individuata giusta VARIAZIONE per modifica identificativo allineamento mappe del 14.9.2006 n. 22510, protocollo VV0055523: foglio 32 (trentadue) particella 1282 (già 586) sub. 3 Via Ipponio, n. 84 piano 1 - 2 categoria A/3, classe 1, vani 3,5, rendita catastale euro 184,38 e particella 1282 (già 586) sub. 4 categoria A/3, classe 1, vani 2,5, rendita catastale euro 131,70. PREZZO BASE D’ASTA EURO 112.000,00 (centododicimila virgola zero zero) offerte minime in aumento EURO 1000,00 (mille/00 euro). Gli offerenti dovranno DEPOSITARE, A TITOLO DI CAUZIONE, UNA SOMMA PARI AL 10%(dieci PER CENTO) DEL PREZZO BASE D’ASTA ED IN CONTO SPESE, UNA SOMMA PARI AL 20% (venti PER CENTO) DEL PREZZO BASE D’ASTA. DAL CERTIFICATO RILASCIATO DAL COMUNE DI VIBO VALENTIA ALLEGATO ALLA PERIZIA AGLI ATTI RISULTA CHE GLI IMMOBILI SONO STATI COSTRUITI IN EPOCA REMOTA. L’aggiudicatario potrà ricorrendone i presupposti e nei termini ivi previsti, avvalersi delle disposizioni di cui agli artt. 46 comma V del T. U. di cui al D.P.R. 380/01 e di cui all’art. 40, sesto comma, della legge 47/1985. Le domande di partecipazione all’incanto dovranno essere presentate presso l’ufficio del sottoscritto Notaio Beatrice ROMANO in Vibo Valentia Via Corsea N. 14, due giorni prima

la data fissata per l’incanto entro le ore 12,00, corredate di un libretto di deposito bancario nominativo contenente i predetti importi per cauzione e conto spese intestato al partecipante e vincolato al sottoscritto Notaio delegato con l’indicazione della procedura acceso presso le filiali di Vibo Valentia della Banca Carime, Banca Popolare di Crotone, Credem, Monte dei Paschi di Siena ovvero corredate DI DUE ASSEGNI CIRCOLARI NON TRASFERIBILI contenenti i predetti importi per cauzione e conto spese intestati al sottoscritto Notaio delegato. Si precisa che tutte le attività che, a norma degli artt. 576 e seguenti c.p.c., debbono essere compiute nella cancelleria del Tribunale o davanti al Giudice dell’Esecuzione, sono effettuate dal Notaio delegato presso il suo ufficio. La partecipazione all’incanto presuppone la conoscenza integrale dell’ordinanza di vendita e della relazione di stima, ambedue agli atti di causa e che potranno essere consultate presso il suddetto ufficio notarile. L’offerente dovrà inoltre depositare, unitamente a cauzione e deposito spese: - domanda di partecipazione all’incanto in cui dovrà precisare se il versamento del prezzo avverrà con l’erogazione a seguito di contratto di finanziamento che preveda il versamento diretto delle somme erogate in favore della procedura e la garanzia ipotecaria di primo grado sul medesimo immobile oggetto di vendita ai sensi dell’art. 585 III comma; - se persona fisica, fotocopia di un documento di identità e del codice fiscale, ed estratto per riassunto dell’atto di matrimonio (o certificato di stato libero); - se società o persona giuridica, certificato del registro delle imprese (o del registro persone giuridiche), attestante la vigenza dell’ente ed i poteri di rappresentanza, nonché fotocopia di un documento di identità del o dei rappresentanti legali; - in caso di intervento di un rappresentante volontario, originale o copia autentica della procura; - in caso di avvocato che presenti offerta per persona da nominare, la riserva di nomina dovrà essere effettuata nell’istanza di partecipazione all’incanto; Le spese di vendita, successive e dipendenti e quelle per la cancellazione delle formalità inerenti alla procedura sono disciplinate dall’art. 5 del D.M. 25 maggio 1999 n. 313. Ciascun aggiudicatario, ai sensi dell’art. 41 comma 5 D.Lgs. n.358/1993, ha facoltà di subentrare nel contratto di finanziamento purchè entro 15 giorni dalla data di aggiudicazione definitiva paghi al creditore fondiario, proporzionalmente al bene aggiudicatogli, le rate scadute, gli accessori e le spese. Ciascun aggiudicatario, ove non intenda avvalersi della facoltà anzidetta, dovrà ai sensi dell’art.41 comma 4 D.Lgs. n.358/93, entro il termine di giorni 30 dall’incanto, corrispondere direttamente al creditore fondiario, senza attendere il prosieguo della procedura e la graduazione dei creditori, il prezzo di aggiudicazione - dedotta la cauzione, fino alla concorrenza del credito fondiario per capitale, accessori, e spese; ciascun aggiudicatario dovrà poi versare entro lo stesso termine - mediante assegno circolare non trasferibile intestato al notaio delegato la somma corrispondente all’eventuale eccedenza del prezzo di aggiudicazione rispetto al credito fondiario. Il pagamento diretto al creditore fondiario dovrà essere effettuato dall’aggiudicatario esclusivamente nell’ipotesi in cui il medesimo creditore abbia effettuato istanza o presentato dichiarazione di intenti in tal senso, da depositarsi presso il suddetto ufficio notarile entro le ore 12 del giorno precedente a quello fissato per l’incanto. In mancanza, l’aggiudicatario dovrà versare il prezzo di acquisto dedotta la cauzione su un libretto di deposito bancario nominativo contenente il predetto importo intestato all’aggiudicatario e vincolato al sottoscritto Notaio delegato con l’indicazione della procedura, acceso presso le filiali di Vibo Valentia della Banca Carime, Banca Popolare di Crotone, Credem, Monte dei Paschi di Siena ovvero MEDIANTE ASSEGNI CIRCOLARI NON TRASFERIBILI contenenti il predetto importo intestati al sottoscritto Notaio delegato da depositare presso l’ufficio notarile. Ai fini di cui sopra, la Banca creditore fondiario dovrà, tassativamente entro giorni cinque dall’aggiudicazione definitiva (giorni quindici dall’incanto), far pervenire all’ufficio notarile la propria dichiarazione di credito, con il dettaglio del capitale, rate scadute, interessi e spese; nonché, trattandosi di vendita in lotti, la quota proporzionale del credito riferita a ciascun lotto. A norma dell’art. 584 c.p.c., potranno essere presentate offerte dopo l’incanto. In caso di presentazione di offerte in aumento, per la relativa gara verrà pubblicato apposito avviso specificante le condizioni della gara e del pagamento. Il primo offerente in aumento dovrà effettuare l’offerta nel termine perentorio di dieci giorni dall’incanto; gli altri legittimati dovranno depositare le offerte, a pena di inammissibilità, due giorni prima del giorno fissato per l’incanto entro le ore 12. Per partecipare alla gara di aumento dovrà essere versata una cauzione pari al doppio della cauzione versata ai sensi dell’art. 580c.p.c. e versato un deposito per le spese della vendita pari al 20% del prezzo offerto, mediante un libretto di deposito bancario nominativo contenente i predetti importi per cauzione e conto spese intestato al partecipante e vincolato al sottoscritto Notaio delegato con l’indicazione della procedura acceso presso le filiali di Vibo Valentia della Banca Carime, Banca Popolare di Crotone, Credem, Monte dei Paschi di Siena ovvero corredate DI DUE ASSEGNI CIRCOLARI NON TRASFERIBILI contenenti i predetti importi per cauzione e conto spese intestati al sottoscritto Notaio delegato. Potranno partecipare alla gara, oltre all’aggiudicatario provvisorio gli offerenti in aumento e gli offerenti che hanno partecipato al precedente incanto purchè entro il termine di due giorni prima della data fissata per il nuovo incanto entro le ore dodici abbiano versato la cauzione fino all’importo del doppio di quella versata ai sensi dell’art. 580 c.p.c. Una copia del presente avviso sarà trasmessa alla Cancelleria perchè provveda alla pubblicità prescritta dalla legge all’art. 490 c.p.c.; altra copia verrà pubblicata, per estratto e per una volta, su un giornale o periodico avente diffusione locale Vibo Valentia lì 11.12.2008. IL NOTAIO D.ssa Beatrice Romano °°°°°°°°°° AVVISO D’ASTA PROCEDURA ESECUTIVA IMMOBILIARE N.RO 91/98 R.G.E. LA SOTTOSCRITTA D.SSA BEATRICE ROMANO, NOTAIO IN TROPEA, - SU DELEGA DEL GIUDICE DELL’ESECUZIONE avvisa che il predetto Giudice, in merito all’ esecuzione di cui sopra, promossa da INAIL, con ordinanza di vendita HA DISPOSTO IL PROCEDERSI ALLA VENDITA AL PUBBLICO INCANTO CHE SI SVOLGERA’ - A CURA DEL SOTTOSCRITTO NOTAIO - IL GIORNO 6 marzo 2009 ALLE ORE 11,30 PRESSO L’UFFICIO NOTARILE IN VIBO VALENTIA, VIA CORSEA N. 14, PIANO 1°, DEI BENI IMMOBILI MEGLIO DESCRITTI NELLA RELAZIONE DI STIMA, NELLO STATO DI FATTO E DI DIRITTO IN CUI OGGI SI TROVANO POSTI IN VENDITA IN DUE LOTTI DISTINTI: LOTTO 1 - Quota ideale ed indivisa della piena proprietà pari ad un mezzo dell’intero sull’appezzamento di terreno con sovrastante fabbricato a più piani fuori terra in parte in corso di costruzione (per quel che riguarda il piano II) ed in parte ultimato sito in Comune di Acquaro, al Corso Umberto I, cosi riportato in catasto: Catasto terreni al foglio di mappa 2 particelle: 736, di qualità pascolo arb. di classe I, di are 3,48 con reddito dominicale di euro 0,45 ed agrario di euro 0,29 e 553 di qualità ente urbano di mq.511; Catasto Fabbricati al foglio di mappa 2 particella 553 sub 2, corso umberto I, piano T, categ. C/2, mq. 161, rendita catastale euro 224,50, sub 3 corso umberto I, piano I, categoria A/3, classe I, consistenza 8 vani, rendita catastale 293,35;,sub 4 corso umberto I, piano II,in corso di costruzione. Prezzo base d’asta della quota di un mezzo con riduzio-

ne di un quinto: euro 61.148,00 (sessantunomilacentoquarantotto virgola zero zero) LOTTO 2 - Quota ideale ed indivisa pari ad un mezzo dell’intero della piena proprietà dell’appezzamento di terreno con sovrastante fabbricato a più piani fuori terra ancora in corso di costruzione sito in Comune di Acquaro, riportato in Catasto terreni al foglio di mappa 2 particelle: - 103, di qualità pascolo, classe 1, metri quadrati 397 (trecentonovantasette) reddito dominicale euro 0,27 ed agrario euro 0,16; 625, di qualità seminativo arborato, classe 2, metri quadrati 70, reddito dominicale euro 0,22 ed agrario euro 0,09. Prezzo base d’asta della quota di un mezzo con riduzione di un quinto: euro 38.507,00 (trentottomilacinquecentosette virgola zero zero). Le offerte in aumento non potranno essere inferiori a 1.000,00 (mille virgola zero zero) euro. Gli offerenti dovranno DEPOSITARE, A TITOLO DI CAUZIONE, UNA SOMMA PARI AL 10%(dieci PER CENTO) DEL PREZZO BASE D’ASTA ED IN CONTO SPESE, UNA SOMMA PARI AL 20%(venti PER CENTO) DEL PREZZO BASE D’ASTA. DALLA PERIZIA RISULTA CHE IL FABBRICATO RICADENTE SULL’APPEZZAMENTO DI TERRENO POSTO IN VENDITA DI CUI AL LOTTO 1 E’ STATO REALIZZATO IN ASSENZA DI CONCESSIONE EDILIZIA ED IN MERITO E’ STATA INOLTRATA ISTANZA DI SANATORIA AI SENSI DELLA LEGGE 47/85 CON DOMANDA PROT.N.RI 169 E 170 ANCORA IN CORSO DI DEFINIZIONE E CHE IL FABBRICATO RICADENTE SULL’APPEZZAMENTO DI TERRENO POSTO IN VENDITA DI CUI AL LOTTO 2 E’ STATO REALIZZATO GIUSTA CONCESSIONE EDILIZIA N. 23 DEL 1997. NON RISULTA ANCORA RILASCIATO IL CERTIFICATO DI ABITABILITA’ L’aggiudicatario potrà ricorrendone i presupposti e nei termini ivi previsti, avvalersi delle disposizioni di cui agli artt. 46 comma V del T. U. di cui al D.P.R. 380/01 e di cui all’art. 40, sesto comma, della legge 47/1985. Le domande di partecipazione all’incanto dovranno essere presentate presso l’ufficio del sottoscritto Notaio Beatrice ROMANO in Vibo Valentia Via Corsea N. 14, due giorni prima la data fissata per l’incanto entro le ore 12,00, corredate di un libretto di deposito bancario nominativo contenente i predetti importi per cauzione e conto spese intestato al partecipante e vincolato al sottoscritto Notaio delegato con l’indicazione della procedura acceso presso le filiali di Vibo Valentia della Banca Carime, della Banca Popolare di Crotone, della Credem, della Monte dei Paschi di Siena ovvero corredate DI DUE ASSEGNI CIRCOLARI NON TRASFERIBILI contenenti i predetti importi per cauzione e conto spese intestati sottoscritto Notaio delegato. Si precisa che tutte le attività che, a norma degli artt. 576 e seguenti c.p.c., debbono essere compiute nella cancelleria del Tribunale o davanti al Giudice dell’Esecuzione, sono effettuate dal Notaio delegato presso il suo ufficio. La partecipazione all’incanto presuppone la conoscenza integrale dell’ordinanza di vendita e della relazione di stima, ambedue agli atti di causa e che potranno essere consultate presso il suddetto ufficio notarile. L’offerente dovrà inoltre depositare, unitamente a cauzione e deposito spese: - domanda di partecipazione all’incanto in bollo in cui dovrà precisare se il versamento del prezzo avverrà con l’erogazione a seguito di contratto di finanziamento che preveda il versamento diretto delle somme erogate in favore della procedura e la garanzia ipotecaria di primo grado sul medesimo immobile oggetto di vendita ai sensi dell’art. 585 III comma; - se persona fisica, fotocopia di un documento di identità e del codice fiscale, ed estratto per riassunto dell’atto di matrimonio (o certificato di stato libero); - se società o persona giuridica, certificato del registro delle imprese (o del registro persone giuridiche), attestante la vigenza dell’ente ed i poteri di rappresentanza, nonché fotocopia di un documento di identità del o dei rappresentanti legali; - in caso di intervento di un rappresentante volontario, originale o copia autentica della procura; - in caso di avvocato che presenti offerta per persona da nominare, la riserva di nomina dovrà essere effettuata nell’istanza di partecipazione all’incanto; Le spese di vendita, successive e dipendenti e quelle per la cancellazione delle formalità inerenti alla procedura sono disciplinate dall’art. 5 del D.M. 25 maggio 1999 n. 313. L’aggiudicatario, entro il termine perentorio di sessanta giorni dall’INCANTO, dovrà versare il prezzo di acquisto dedotta la cauzione su un libretto di deposito bancario nominativo contenente il predetto importo intestato all’aggiudicatario e vincolato al sottoscritto Notaio delegato con l’indicazione della procedura, acceso presso le filiali di Vibo Valentia della Banca Carime, della Banca Popolare di Crotone, della Credem, della Monte dei Paschi di Siena ovvero tramite degli assegni circolari non trasferibili intestati al sottoscritto notaio delegato contenenti complessivamente il predetto importo. A norma dell’art. 584 c.p.c., potranno essere presentate offerte dopo l’incanto. In caso di presentazione di offerte in aumento, per la relativa gara verrà pubblicato apposito avviso specificante le condizioni della gara e del pagamento. Il primo offerente in aumento dovrà effettuare l’offerta nel termine perentorio di dieci giorni dall’incanto; gli altri legittimati dovranno depositare le offerte, a pena di inammissibilità, due giorni prima del giorno fissato per l’incanto entro le ore 12. Per partecipare alla gara di aumento dovrà essere versata una cauzione pari al doppio della cauzione versata ai sensi dell’art. 580 c.p.c. e versato un deposito per le spese della vendita pari al 20% del prezzo offerto, mediante un libretto di deposito bancario nominativo contenente i predetti importi per cauzione e conto spese intestato al partecipante e vincolato al sottoscritto Notaio delegato con l’indicazione della procedura acceso presso le filiali di Vibo Valentia della Banca Carime, della Banca Popolare di Crotone, della Credem, della Monte dei Paschi di Siena ovvero corredate DI DUE ASSEGNI CIRCOLARI NON TRASFERIBILI contenenti i predetti importi per cauzione e conto spese intestati sottoscritto Notaio delegato. Potranno partecipare alla gara, oltre all’aggiudicatario provvisorio gli offerenti in aumento e gli offerenti che hanno partecipato al precedente incanto purchè entro il termine di due giorni prima della data fissata per il nuovo incanto entro le ore dodici abbiano versato la cauzione fino all’importo del doppio di quella versata ai sensi dell’art. 580 c.p.c. Una copia del presente avviso sarà trasmessa alla Cancelleria perchè provveda alla pubblicità prescritta dalla legge all’art. 490 c.p.c.; altra copia verrà pubblicata, prima dell’incanto ai sensi dell’art. 490 c.p.c., per estratto e per una volta, su un giornale o periodico avente diffusione locale. Vibo Valentia lì 18.12.2008 IL NOTAIO D.ssa Beatrice Romano °°°°°°°°°° AVVISO D’ASTA PROCEDURE ESECUTIVE IMMOBILIARI RIUNITE N.RI 143/94 E 144/94 R.G.E. LA SOTTOSCRITTA D.SSA BEATRICE ROMANO, NOTAIO IN TROPEA, - SU DELEGA DEL GIUDICE DELL’ESECUZIONE avvisa che il predetto Giudice, in merito all’esecuzione di cui sopra, promossa dalla BANCA NAZIONALE DEL LAVORO S.P.A. HA DISPOSTO IL PROCEDERSI ALLA VENDITA AL PUBBLICO INCANTO CHE SI SVOLGERA’ - A CURA DEL SOTTOSCRITTO NOTAIO - IL GIORNO 6 marzo 2009 ALLE ORE 18 PRESSO IL SUO UFFICIO NOTARILE IN VIBO VALENTIA, VIA CORSEA N. 14, PIANO 1°, DEL SEGUENTE BENE IMMOBILE MEGLIO DESCRITTO NELLA RELAZIONE DI STIMA, NELLO STATO DI FATTO E DI DIRITTO IN CUI OGGI SI TROVA POSTO IN VENDITA IN UN UNICO LOTTO: - Lotto n. 1 - Proprietà superficiaria sull’appartamento posto al piano secondo e al piano terzo del fabbricato sito in Pizzo, Località Mazzotta, Via Aldo Moro, di metri quadrati

170, riportato nel N.C.E.U. del predetto Comune al foglio di mappa 20, particella 157 sub 1101 graffata alla particella 1102, categoria A/3, piano II e III, classe 2, consistenza 8 vani, rendita catastale euro 367,72. Prezzo base d’asta euro 67.429,00 (sessantasettemilaquattrocentoventinove virgola zero zero). Le offerte minime in aumento dovranno essere di almeno EURO 2.000,00 (duemila virgola zero zero) DEPOSITO PER CAUZIONE 10% (dieci per cento) DEL PREZZO BASE D’ASTA DEPOSITO IN CONTO SPESE 20 % (venti per cento) DEL PREZZO BASE D’ASTA. DALLA PERIZIA IN ATTI RISULTA CHE IL FABBRICATO RISULTA REALIZZATO GIUSTA CONCESSIONE EDILIZIA RILASCIATA DAL COMUNE DI PIZZO IN DATA 20/08/88 N. 308’, E CHE IN DATA 23/4/93 E’ STATO RILASCIATO IL CERTIFICATO DI ABITABILITA’. L’aggiudicatario potrà ricorrendone i presupposti e nei termini ivi previsti, avvalersi delle disposizioni di cui agli artt. 46 comma V del T. U. di cui al D.P.R. 380/01 e di cui all’art. 40, sesto comma, della legge 47/1985. Le domande di partecipazione all’incanto dovranno essere presentate presso l’ufficio del sottoscritto Notaio Beatrice ROMANO in Vibo Valentia Via Corsea N. 14, entro due giorni prima della data fissata per l’incanto entro le ore 12,00, corredate di un libretto di deposito bancario nominativo contenente i predetti importi per cauzione e conto spese intestato al partecipante e vincolato al sottoscritto Notaio delegato con l’indicazione della procedura acceso presso le filiali di Vibo Valentia della Banca Carime, Banca Popolare di Crotone, Credem, Monte dei Paschi di Siena ovvero tramite degli assegni circolari non trasferibili intestati al sottoscritto notaio delegato contenenti i predetti importi. Si precisa che tutte le attività che, a norma degli artt. 576 e seguenti c.p.c., debbono essere compiute nella cancelleria del Tribunale o davanti al Giudice dell’Esecuzione, sono effettuate dal Notaio delegato presso il suo ufficio. La partecipazione all’incanto presuppone la conoscenza integrale dell’ordinanza di vendita e della relazione di stima, ambedue agli atti di causa e che potranno essere consultate presso il suddetto ufficio notarile. L’offerente dovrà inoltre depositare, unitamente a cauzione e deposito spese: - domanda di partecipazione all’incanto in cui dovrà precisare se il versamento del prezzo avverrà con l’erogazione a seguito di contratto di finanziamento che preveda il versamento diretto delle somme erogate in favore della procedura e la garanzia ipotecaria di primo grado sul medesimo immobile oggetto di vendita ai sensi dell’art. 585 III comma; - se persona fisica, fotocopia di un documento di identità e del codice fiscale, ed estratto per riassunto dell’atto di matrimonio (o certificato di stato libero); - se società o persona giuridica, certificato del registro delle imprese (o del registro persone giuridiche), attestante la vigenza dell’ente ed i poteri di rappresentanza, nonché fotocopia di un documento di identità del o dei rappresentanti legali; - in caso di intervento di un rappresentante volontario, originale o copia autentica della procura; - in caso di avvocato che presenti offerta per persona da nominare, la riserva di nomina dovrà essere effettuata nell’istanza di partecipazione all’incanto; Le spese di vendita, successive e dipendenti e quelle per la cancellazione delle formalità inerenti alla procedura sono disciplinate dall’art. 5 del D.M. 25 maggio 1999 n. 313. Ciascun aggiudicatario, ai sensi dell’art. 41 comma 5 D.Lgs. n.358/1993, ha facoltà di subentrare nel contratto di finanziamento purchè entro 15 giorni dalla data di aggiudicazione definitiva paghi al creditore fondiario, proporzionalmente al bene aggiudicatogli, le rate scadute, gli accessori e le spese. Ciascun aggiudicatario, ove non intenda avvalersi della facoltà anzidetta, dovrà ai sensi dell’art.41 comma 4 D.Lgs. n.358/93, entro il termine di giorni 30 dall’incanto, corrispondere direttamente al creditore fondiario, senza attendere il prosieguo della procedura e la graduazione dei creditori, il prezzo di aggiudicazione - dedotta la cauzione, fino alla concorrenza del credito fondiario per capitale, accessori, e spese; ciascun aggiudicatario dovrà poi versare entro lo stesso termine - mediante assegno circolare non trasferibile intestato al notaio delegato la somma corrispondente all’eventuale eccedenza del prezzo di aggiudicazione rispetto al credito fondiario. Il pagamento diretto al creditore fondiario dovrà essere effettuato dall’aggiudicatario esclusivamente nell’ipotesi in cui il medesimo creditore abbia effettuato istanza o presentato dichiarazione di intenti in tal senso, da depositarsi presso il suddetto ufficio notarile entro le ore 12 del giorno precedente a quello fissato per l’incanto. In mancanza, il pagamento integrale dovrà essere effettuato all’ufficio notarile ENTRO 30 GG. dall’incanto tramite libretto di deposito bancario nominativo contenente il predetto importo intestato al partecipante e vincolato al sottoscritto Notaio delegato con l’indicazione della procedura acceso presso le filiali di Vibo Valentia della Banca Carime, Banca Popolare di Crotone, Credem, Monte dei Paschi di Siena ovvero mediante assegno circolare non trasferibile intestato al notaio delegato. Ai fini di cui sopra, la Banca creditore fondiario dovrà, tassativamente entro giorni cinque dall’aggiudicazione definitiva (giorni quindici dall’incanto), far pervenire all’ufficio notarile la propria dichiarazione di credito, con il dettaglio del capitale, rate scadute, interessi e spese; nonché, trattandosi di vendita in lotti, la quota proporzionale del credito riferita a ciascun lotto. L’aggiudicatario che non si avvalga della disposizione di cui all’art. 41 comma 5 D.Lgs. n.358/1993, entro il termine perentorio di trenta giorni dall’incanto, dovrà versare il prezzo di acquisto dedotta la cauzione su un libretto di deposito bancario nominativo contenente il predetto importo intestato all’aggiudicatario e vincolato al sottoscritto Notaio delegato con l’indicazione della procedura, acceso presso le filiali di Vibo Valentia della Banca Popolare di Crotone, Banca Carime, Credem, Monte dei Paschi di Siena. A norma dell’art. 584 c.p.c., potranno essere presentate offerte dopo l’incanto. In caso di presentazione di offerte in aumento, per la relativa gara verrà pubblicato apposito avviso specificante le condizioni della gara e del pagamento. Il primo offerente in aumento dovrà effettuare l’offerta nel termine perentorio di dieci giorni dall’incanto; gli altri legittimati dovranno depositare le offerte, a pena di inammissibilità, due giorni prima del giorno fissato per l’incanto entro le ore 12. Per partecipare alla gara di aumento dovrà essere versata una cauzione pari al doppio della cauzione versata ai sensi dell’art. 580 c.p.c. e versato un deposito per le spese della vendita pari al 20% del prezzo offerto, mediante un libretto di deposito bancario nominativo contenente i predetti importi per cauzione e conto spese intestato al partecipante e vincolato al sottoscritto Notaio delegato con l’indicazione della procedura acceso presso le filiali di Vibo Valentia della Banca Carime, Banca Popolare di Crotone, Credem, Monte dei Paschi di Siena ovvero tramite assegni circolari non trasferibili intestati al sottoscritto notaio delegato contenenti i predetti importi. Potranno partecipare alla gara, oltre all’aggiudicatario provvisorio gli offerenti in aumento e gli offerenti che hanno partecipato al precedente incanto purchè entro il termine di due giorni prima della data fissata per il nuovo incanto entro le ore dodici abbiano versato la cauzione fino all’importo del doppio di quella versata ai sensi dell’art. 580 c.p.c. Una copia del presente avviso sarà trasmessa alla Cancelleria perchè provveda alla pubblicità prescritta dalla legge all’art. 490 c.p.c.; altra copia verrà pubblicata, per estratto e per una volta, su un giornale o periodico avente diffusione locale. Vibo Valentia lì 18.12.2008. IL NOTAIO D.ssa Beatrice Romano °°°°°°°°°° AVVISO D’ASTA PROCEDURA ESECUTIVA IMMOBILIARE N.RO 33/96 R.G.E. LA SOTTOSCRITTA D.SSA BEATRICE ROMANO, NOTAIO IN TROPEA,


52 SU DELEGA DEL GIUDICE DELL’ESECUZIONE avvisa che il predetto Giudice, in merito all’ esecuzione di cui sopra, promossa da Cereal Fer.ma s.a.s., con ordinanza di vendita HA DISPOSTO IL PROCEDERSI ALLA VENDITA AL PUBBLICO INCANTO CHE SI SVOLGERA’ - A CURA DEL SOTTOSCRITTO NOTAIO - IL GIORNO 6 marzo 2009 ALLE ORE 12,30 PRESSO L’UFFICIO NOTARILE IN VIBO VALENTIA, VIA CORSEA N. 14, PIANO 1°, DEI BENI IMMOBILI MEGLIO DESCRITTI NELLA RELAZIONE DI STIMA, NELLO STATO DI FATTO E DI DIRITTO IN CUI OGGI SI TROVA POSTO IN VENDITA IN UN UNICO LOTTO: Quota ideale ed indivisa pari ad un terzo della piena proprietà dell’edificio di tipo rurale a due piani fuori terra, sito in Comune di Zaccanopoli con due ingressi uno dalla via G. Marconi n. 9 e l’altro dalla via M. Buonarroti n. 12, riportato in Catasto Fabbricati al foglio di mappa 2 particella 219 sub 2 graffata alla particella 220 sub 1, categoria A/6, classe 2, vani 1,5, rendita catastale euro 27,89, via Guglielmo Marconi n. 9, via Michelangelo Buonarroti n. 12. Prezzo base d’asta della quota di un terzo euro 2410,00 (duemilaquattrocentodieci virgola zero zero) Le offerte in aumento non potranno essere inferiori a 500,00 (cinquecento virgola zero zero) euro. Gli offerenti dovranno DEPOSITARE, A TITOLO DI CAUZIONE, PER CIASCUN LOTTO UNA SOMMA PARI AL 10%(dieci PER CENTO) DEL PREZZO BASE D’ASTA ED IN CONTO SPESE, PER CIASCUN LOTTO, UNA SOMMA PARI AL 20%(venti PER CENTO) DEL PREZZO BASE D’ASTA. DALLA PERIZIA RISULTA CHE il fabbricato posto in vendita è di vecchia costruzione. L’aggiudicatario potrà ricorrendone i presupposti e nei termini ivi previsti, avvalersi delle disposizioni di cui agli artt. 46 comma V del T. U. di cui al D.P.R. 380/01 e di cui all’art. 40, sesto comma, della legge 47/1985. Le domande di partecipazione all’incanto dovranno essere presentate presso l’ufficio del sottoscritto Notaio Beatrice ROMANO in Vibo Valentia Via Corsea N. 14, due giorni prima la data fissata per l’incanto entro le ore 12,00, corredate di un libretto di deposito bancario nominativo contenente i predetti importi per cauzione e conto spese intestato al partecipante e vincolato al sottoscritto Notaio delegato con l’indicazione della procedura acceso presso le filiali di Vibo Valentia della Banca Carime, della Banca Popolare di Crotone, della Credem, della Monte dei Paschi di Siena ovvero corredate DI DUE ASSEGNI CIRCOLARI NON TRASFERIBILI contenenti i predetti importi per cauzione e conto spese intestati sottoscritto Notaio delegato. Si precisa che tutte le attività che, a norma degli artt. 576 e seguenti c.p.c., debbono essere compiute nella cancelleria del Tribunale o davanti al Giudice dell’Esecuzione, sono effettuate dal Notaio delegato presso il suo ufficio. La partecipazione all’incanto presuppone la conoscenza integrale dell’ordinanza di vendita e della relazione di stima, ambedue agli atti di causa e che potranno essere consultate presso il suddetto ufficio notarile. L’offerente dovrà inoltre depositare, unitamente a cauzione e deposito spese: - domanda di partecipazione all’incanto in bollo in cui dovrà precisare se il versamento del prezzo avverrà con l’erogazione a seguito di contratto di finanziamento che preveda il versamento diretto delle somme erogate in favore della procedura e la garanzia ipotecaria di primo grado sul medesimo immobile oggetto di vendita ai sensi dell’art. 585 III comma; - se persona fisica, fotocopia di un documento di identità e del codice fiscale, ed estratto per riassunto dell’atto di matrimonio (o certificato di stato libero); - se società o persona giuridica, certificato del registro delle imprese (o del registro persone giuridiche), attestante la vigenza dell’ente ed i poteri di rappresentanza, nonché fotocopia di un documento di identità del o dei rappresentanti legali; - in caso di intervento di un rappresentante volontario, originale o copia autentica della procura; - in caso di avvocato che presenti offerta per persona da nominare, la riserva di nomina dovrà essere effettuata nell’istanza di partecipazione all’incanto; Le spese di vendita, successive e dipendenti e quelle per la cancellazione delle formalità inerenti alla procedura sono disciplinate dall’art. 5 del D.M. 25 maggio 1999 n. 313. L’aggiudicatario, entro il termine perentorio di sessanta giorni dall’INCANTO, dovrà versare il prezzo di acquisto dedotta la cauzione su un libretto di deposito bancario nominativo contenente il predetto importo intestato all’aggiudicatario e vincolato al sottoscritto Notaio delegato con l’indicazione della procedura, acceso presso le filiali di Vibo Valentia della Banca Carime, della Banca Popolare di Crotone, della Credem, della Monte dei Paschi di Siena ovvero tramite degli assegni circolari non trasferibili intestati al sottoscritto notaio delegato contenenti complessivamente il predetto importo. A norma dell’art. 584 c.p.c., potranno essere presentate offerte dopo l’incanto. In caso di presentazione di offerte in aumento, per la relativa gara verrà pubblicato apposito avviso specificante le condizioni della gara e del pagamento. Il primo offerente in aumento dovrà effettuare l’offerta nel termine perentorio di dieci giorni dall’incanto; gli altri legittimati dovranno depositare le offerte, a pena di inammissibilità, due giorni prima del giorno fissato per l’incanto entro le ore 12. Per partecipare alla gara di aumento dovrà essere versata una cauzione pari al doppio della cauzione versata ai sensi dell’art. 580c.p.c. e versato un deposito per le spese della vendita pari al 20% del prezzo offerto, mediante un libretto di deposito bancario nominativo contenente i predetti importi per cauzione e conto spese intestato al partecipante e vincolato al sottoscritto Notaio delegato con l’indicazione della procedura acceso presso le filiali di Vibo Valentia della Banca Carime, della Banca Popolare di Crotone, della Credem, della Monte dei Paschi di Siena ovvero corredate DI DUE ASSEGNI CIRCOLARI NON TRASFERIBILI contenenti i predetti importi per cauzione e conto spese intestati sottoscritto Notaio delegato. Potranno partecipare alla gara, oltre all’aggiudicatario provvisorio gli offerenti in aumento e gli offerenti che hanno partecipato al precedente incanto purchè entro il termine di due giorni prima della data fissata per il nuovo incanto entro le ore dodici abbiano versato la cauzione fino all’importo del doppio di quella versata ai sensi dell’art. 580 c.p.c. Una copia del presente avviso sarà trasmessa alla Cancelleria perchè provveda alla pubblicità prescritta dalla legge all’art. 490 c.p.c.; altra copia verrà pubblicata, prima dell’incanto ai sensi dell’art. 490 c.p.c., per estratto e per una volta, su un giornale o periodico avente diffusione locale. Vibo Valentia lì 18.12.2008 IL NOTAIO D.ssa Beatrice Romano °°°°°°°°°° AVVISO D’ASTA PROCEDURA ESECUTIVA IMMOBILIARE N.RO 32/84 R.G.E. LA SOTTOSCRITTA D.SSA BEATRICE ROMANO, NOTAIO IN TROPEA, - SU DELEGA DEL GIUDICE DELL’ESECUZIONE avvisa che il predetto Giudice, in merito all’esecuzione di cui sopra, promossa da BANCO DI NAPOLI S.p.a., con ordinanza di vendita HA DISPOSTO IL PROCEDERSI ALLA VENDITA AL PUBBLICO INCANTO CHE SI SVOLGERA’ - A CURA DEL SOTTOSCRITTO NOTAIO - IL GIORNO 6 marzo 2009 ALLE ORE 19 PRESSO L’UFFICIO NOTARILE IN VIBO VALENTIA, VIA CORSEA N. 14, PIANO 1°, DEL BENE IMMOBILE MEGLIO DESCRITTO NELLA RELAZIONE DI STIMA, NELLO STATO DI FATTO E DI DIRITTO IN CUI OGGI SI TROVA POSTO IN VENDITA IN UNICO LOTTO: Lastrico solare, del fabbricato sito in Comune di Briatico frazione San Costantino alla Via Provinciale ubicato al piano

GENNAIO 2009

terzo esteso metri quadrati 209,71 (duecentonove virgola settantuno) circa, riportato in Catasto Urbano al foglio di mappa 15 particella 474 sub 8, Via Provinciale per San Costantino, piano terzo. Prezzo base d’asta euro 6.213,00 (seimiladuecentotredici virgola zero zero) Le offerte in aumento non potranno essere inferiori a 1.000 (mille) euro. Gli offerenti dovranno DEPOSITARE, A TITOLO DI CAUZIONE, UNA SOMMA PARI AL 10%(dieci PER CENTO) DEL PREZZO BASE D’ASTA ED IN CONTO SPESE, UNA SOMMA PARI AL 20%(venti PER CENTO) DEL PREZZO BASE D’ASTA. DALLA PERIZIA RISULTA CHE IL FABBRICATO DI CUI FA PARTE L’IMMOBILE POSTO IN VENDITA E’ STATO SANATO IN BASE ALLE LEGGE 47/85 giusta CONCESSIONE EDILIZIA IN SANATORIA NUMERO 42. NON RISULTA RILASCIATO IL CERTIFICATO DI ABITABILITA’. L’aggiudicatario potrà ricorrendone i presupposti e nei termini ivi previsti, avvalersi delle disposizioni di cui agli artt. 46 comma V del T. U. di cui al D.P.R. 380/01 e di cui all’art. 40, sesto comma, della legge 47/1985. Le domande di partecipazione all’incanto dovranno essere presentate presso l’ufficio del sottoscritto Notaio Beatrice ROMANO in Vibo Valentia Via Corsea N. 14, due giorni prima la data fissata per l’incanto entro le ore 12,00, corredate di un libretto di deposito bancario nominativo contenente i predetti importi per cauzione e conto spese intestato al partecipante e vincolato al sottoscritto Notaio delegato con l’indicazione della procedura acceso presso le filiali di Vibo Valentia della Banca Carime, Banca Popolare di Crotone, Credem, Monte dei Paschi di Siena ovvero tramite degli assegni circolari non trasferibili intestati al sottoscritto notaio delegato contenenti i predetti importi. Si precisa che tutte le attività che, a norma degli artt. 576 e seguenti c.p.c., debbono essere compiute nella cancelleria del Tribunale o davanti al Giudice dell’Esecuzione, sono effettuate dal Notaio delegato presso il suo ufficio. La partecipazione all’incanto presuppone la conoscenza integrale dell’ordinanza di vendita e della relazione di stima, ambedue agli atti di causa e che potranno essere consultate presso il suddetto ufficio notarile. L’offerente dovrà inoltre depositare, unitamente a cauzione e deposito spese: - domanda di partecipazione all’incanto in cui dovrà precisare se il versamento del prezzo avverrà con l’erogazione a seguito di contratto di finanziamento che preveda il versamento diretto delle somme erogate in favore della procedura e la garanzia ipotecaria di primo grado sul medesimo immobile oggetto di vendita ai sensi dell’art. 585 III comma; - se persona fisica, fotocopia di un documento di identità e del codice fiscale, ed estratto per riassunto dell’atto di matrimonio (o certificato di stato libero); - se società o persona giuridica, certificato del registro delle imprese (o del registro persone giuridiche), attestante la vigenza dell’ente ed i poteri di rappresentanza, nonché fotocopia di un documento di identità del o dei rappresentanti legali; - in caso di intervento di un rappresentante volontario, originale o copia autentica della procura; - in caso di avvocato che presenti offerta per persona da nominare, la riserva di nomina dovrà essere effettuata nell’istanza di partecipazione all’incanto; Le spese di vendita, successive e dipendenti e quelle per la cancellazione delle formalità inerenti alla procedura sono disciplinate dall’art. 5 del D.M. 25 maggio 1999 n. 313. L’aggiudicatario, entro il termine perentorio di sessanta giorni dall’INCANTO, dovrà versare il prezzo di acquisto dedotta la cauzione su un libretto di deposito bancario nominativo contenente il predetto importo intestato all’aggiudicatario e vincolato al sottoscritto Notaio delegato con l’indicazione della procedura, acceso presso le filiali di Vibo Valentia della Banca Carime, Banca Popolare di Crotone, Credem, Monte dei Paschi di Siena ovvero tramite degli assegni circolari non trasferibili intestati al sottoscritto notaio delegato contenenti complessivamente il predetto importo. A norma dell’art. 584 c.p.c., potranno essere presentate offerte dopo l’incanto. In caso di presentazione di offerte in aumento, per la relativa gara verrà pubblicato apposito avviso specificante le condizioni della gara e del pagamento. Il primo offerente in aumento dovrà effettuare l’offerta nel termine perentorio di dieci giorni dall’incanto; gli altri legittimati dovranno depositare le offerte, a pena di inammissibilità, due giorni prima del giorno fissato per l’incanto entro le ore 12. Per partecipare alla gara di aumento dovrà essere versata una cauzione pari al doppio della cauzione versata ai sensi dell’art. 580c.p.c. e versato un deposito per le spese della vendita pari al 20% del prezzo offerto, mediante un libretto di deposito bancario nominativo contenente i predetti importi per cauzione e conto spese intestato al partecipante e vincolato al sottoscritto Notaio delegato con l’indicazione della procedura acceso presso le filiali di Vibo Valentia della Banca Carime, Banca Popolare di Crotone, Credem, Monte dei Paschi di Siena ovvero tramite degli assegni circolari non trasferibili intestati al sottoscritto notaio delegato contenenti i predetti importi. Potranno partecipare alla gara, oltre all’aggiudicatario provvisorio gli offerenti in aumento e gli offerenti che hanno partecipato al precedente incanto purchè entro il termine di due giorni prima della data fissata per il nuovo incanto entro le ore dodici abbiano versato la cauzione fino all’importo del doppio di quella versata ai sensi dell’art. 580 c.p.c. Una copia del presente avviso sarà trasmessa alla Cancelleria perchè provveda alla pubblicità prescritta dalla legge all’art. 490 c.p.c.; altra copia verrà pubblicata, per estratto e per una volta, su un giornale o periodico avente diffusione locale. Vibo Valentia lì. 18.12.2008 IL NOTAIO D.ssa Beatrice Romano °°°°°°°°°° AVVISO D’ASTA PROCEDURE ESECUTIVE IMMOBILIARI RIUNITE N.RI 113/97 e 35/98 R.G.E. LA SOTTOSCRITTA D.SSA BEATRICE ROMANO, NOTAIO IN TROPEA, - SU DELEGA DEL GIUDICE DELL’ESECUZIONE avvisa che il predetto Giudice, in merito all’esecuzione di cui sopra, promossa dal Banco di Napoli HA DISPOSTO IL PROCEDERSI ALLA VENDITA AL PUBBLICO INCANTO CHE SI SVOLGERA’ - A CURA DEL SOTTOSCRITTO NOTAIO - IL GIORNO 6 marzo 2009 ALLE ORE 12 PRESSO L’UFFICIO NOTARILE IN VIBO VALENTIA, VIA CORSEA N. 14, PIANO 1°, DEL BENE IMMOBILE MEGLIO DESCRITTO NELLA RELAZIONE DI STIMA, NELLO STATO DI FATTO E DI DIRITTO IN CUI OGGI SI TROVA POSTO IN VENDITA IN UN UNICO LOTTO: Unità immobiliare con destinazione artigianale anche se abusivamente usato come civile abitazione ancora allo stato rustico sito in Comune di Soriano Calabro, Via San Nicola, posto al primo piano fuori terra di un fabbricato a più piani fuori terra, esteso metri quadrati 120 circa, riportato in Catasto FABBRICATI al foglio di mappa 16 particella 181 sub 4, categoria A/3, classe 2, vani 6,5 rendita catastale euro 278,63. Prezzo base d’asta euro 28.800,00 (ventottomilaottocento virgola zero zero). Le offerte in aumento non potranno essere inferiori a 1.000,00 (mille virgola zero zero) euro. Gli offerenti dovranno DEPOSITARE, A TITOLO DI CAUZIONE, UNA SOMMA PARI AL 10%(dieci PER CENTO) DEL PREZZO BASE D’ASTA ED IN CONTO SPESE E UNA SOMMA PARI AL 20% (venti PER CENTO) DEL PREZZO BASE D’ASTA. DALLA PERIZIA IN ATTI PORTANTE LA DATA 27.7.2001 RISULTA CHE IL FABBRICATO nel quale si trova il suddetto immobile risulta costruito in conformità alla normativa urbanistica allora vigente ed in base alla concessione edilizia nume-

ro 16 del 18.12.1980 ed alla concessione edilizia numero 12 del 19.5.1982 in area destinata ad insediamenti artigianali e commerciali, pertanto non risulta - quanto alla sua destinazione - conforme all’uso per il quale sono state concesse le suindicate autorizzazioni e non è munita della certificazione di abitabilità. L’aggiudicatario potrà ricorrendone i presupposti e nei termini ivi previsti, avvalersi delle disposizioni di cui agli artt. 46 comma V del T. U. di cui al D.P.R. 380/01 e di cui all’art. 40, sesto comma, della legge 47/1985. Le domande di partecipazione all’incanto dovranno essere presentate presso l’ufficio del sottoscritto Notaio Beatrice ROMANO in Vibo Valentia Via Corsea N. 14, entro due giorni prima della data fissata per l’incanto entro le ore 12,00, corredate di un libretto di deposito bancario nominativo contenente i predetti importi per cauzione e conto spese intestato al partecipante e vincolato al sottoscritto Notaio delegato con l’indicazione della procedura acceso presso le filiali di Vibo Valentia della Banca Carime, Banca Popolare di Crotone, Credem, Monte dei Paschi di Siena ovvero tramite degli assegni circolari non trasferibili intestati al sottoscritto notaio delegato contenenti i predetti importi. Si precisa che tutte le attività che, a norma degli artt. 576 e seguenti c.p.c., debbono essere compiute nella cancelleria del Tribunale o davanti al Giudice dell’Esecuzione, sono effettuate dal Notaio delegato presso il suo ufficio. La partecipazione all’incanto presuppone la conoscenza integrale dell’ordinanza di vendita e della relazione di stima, ambedue agli atti di causa e che potranno essere consultate presso il suddetto ufficio notarile. L’offerente dovrà inoltre depositare, unitamente a cauzione e deposito spese: - domanda di partecipazione all’incanto in bollo in cui dovrà precisare se il versamento del prezzo avverrà con l’erogazione a seguito di contratto di finanziamento che preveda il versamento diretto delle somme erogate in favore della procedura e la garanzia ipotecaria di primo grado sul medesimo immobile oggetto di vendita ai sensi dell’art. 585 III comma; - se persona fisica, fotocopia di un documento di identità e del codice fiscale, ed estratto per riassunto dell’atto di matrimonio (o certificato di stato libero); - se società o persona giuridica, certificato del registro delle imprese (o del registro persone giuridiche), attestante la vigenza dell’ente ed i poteri di rappresentanza, nonché fotocopia di un documento di identità del o dei rappresentanti legali; - in caso di intervento di un rappresentante volontario, originale o copia autentica della procura; - in caso di avvocato che presenti offerta per persona da nominare, la riserva di nomina dovrà essere effettuata nell’istanza di partecipazione all’incanto; Le spese di vendita, successive e dipendenti e quelle per la cancellazione delle formalità inerenti alla procedura sono disciplinate dall’art. 5 del D.M. 25 maggio 1999 n. 313. Ciascun aggiudicatario, ai sensi dell’art. 41 comma 5 D.Lgs. n.358/1993, ha facoltà di subentrare nel contratto di finanziamento purchè entro 15 giorni dalla data di aggiudicazione definitiva paghi al creditore fondiario, proporzionalmente al bene aggiudicatogli, le rate scadute, gli accessori e le spese. Ciascun aggiudicatario, ove non intenda avvalersi della facoltà anzidetta, dovrà ai sensi dell’art.41 comma 4 D.Lgs. n.358/93, entro il termine di giorni 30 dall’incanto, corrispondere direttamente al creditore fondiario, senza attendere il prosieguo della procedura e la graduazione dei creditori, il prezzo di aggiudicazione - dedotta la cauzione, fino alla concorrenza del credito fondiario per capitale, accessori, e spese; ciascun aggiudicatario dovrà poi versare entro lo stesso termine - mediante assegno circolare non trasferibile intestato al notaio delegato la somma corrispondente all’eventuale eccedenza del prezzo di aggiudicazione rispetto al credito fondiario. Il pagamento diretto al creditore fondiario dovrà essere effettuato dall’aggiudicatario esclusivamente nell’ipotesi in cui il medesimo creditore abbia effettuato istanza o presentato dichiarazione di intenti in tal senso, da depositarsi presso il suddetto ufficio notarile entro le ore 12 del giorno precedente a quello fissato per l’incanto. In mancanza, il pagamento integrale dovrà essere effettuato all’ufficio notarile ENTRO 30 GG. dall’incanto tramite libretto di deposito bancario nominativo contenente il predetto importo intestato al partecipante e vincolato al sottoscritto Notaio delegato con l’indicazione della procedura acceso presso le filiali di Vibo Valentia della Banca Carime, Banca Popolare di Crotone, Credem, Monte dei Paschi di Siena ovvero mediante assegno circolare non trasferibile intestato al notaio delegato. Ai fini di cui sopra, la Banca creditore fondiario dovrà, tassativamente entro giorni cinque dall’aggiudicazione definitiva (giorni quindici dall’incanto), far pervenire all’ufficio notarile la propria dichiarazione di credito, con il dettaglio del capitale, rate scadute, interessi e spese; nonché, trattandosi di vendita in lotti, la quota proporzionale del credito riferita a ciascun lotto. L’aggiudicatario che non si avvalga della disposizione di cui all’art. 41 comma 5 D.Lgs. n.358/1993, entro il termine perentorio di trenta giorni dall’incanto, dovrà versare il prezzo di acquisto dedotta la cauzione su un libretto di deposito bancario nominativo contenente il predetto importo intestato all’aggiudicatario e vincolato al sottoscritto Notaio delegato con l’indicazione della procedura, acceso presso le filiali di Vibo Valentia della Banca Carime, Banca Popolare di Crotone, Credem, Monte dei Paschi di Siena. A norma dell’art. 584 c.p.c., potranno essere presentate offerte dopo l’incanto. In caso di presentazione di offerte in aumento, per la relativa gara verrà pubblicato apposito avviso specificante le condizioni della gara e del pagamento. Il primo offerente in aumento dovrà effettuare l’offerta nel termine perentorio di dieci giorni dall’incanto; gli altri legittimati dovranno depositare le offerte, a pena di inammissibilità, due giorni prima del giorno fissato per l’incanto entro le ore 12. Per partecipare alla gara di aumento dovrà essere versata una cauzione pari al doppio della cauzione versata ai sensi dell’art. 580 c.p.c. e versato un deposito per le spese della vendita pari al 20% del prezzo offerto, mediante un libretto di deposito bancario nominativo contenente i predetti importi per cauzione e conto spese intestato al partecipante e vincolato al sottoscritto Notaio delegato con l’indicazione della procedura acceso presso le filiali di Vibo Valentia della Banca Carime, Banca Popolare di Crotone, Credem, Monte dei Paschi di Siena ovvero tramite assegni circolari non trasferibili intestati al sottoscritto notaio delegato contenenti i predetti importi. Potranno partecipare alla gara, oltre all’aggiudicatario provvisorio gli offerenti in aumento e gli offerenti che hanno partecipato al precedente incanto purchè entro il termine di due giorni prima della data fissata per il nuovo incanto entro le ore dodici abbiano versato la cauzione fino all’importo del doppio di quella versata ai sensi dell’art. 580 c.p.c. Una copia del presente avviso sarà trasmessa alla Cancelleria perchè provveda alla pubblicità prescritta dalla legge all’art. 490 c.p.c.; altra copia verrà pubblicata, per estratto e per una volta, su un giornale o periodico avente diffusione locale. Vibo Valentia lì 18.12.2008 IL NOTAIO D.ssa Beatrice Romano °°°°°°°°°° AVVISO D’ASTA PROCEDURE ESECUTIVE IMMOBILIARI RIUNITE N.RI 22/02, 23/02 e 24/02 R.G.E. LA SOTTOSCRITTA D.SSA BEATRICE ROMANO, NOTAIO IN TROPEA, - SU DELEGA DEL GIUDICE DELL’ESECUZIONE avvisa che il predetto Giudice, in merito all’ esecuzione di cui sopra, promosse da BANCO DI NAPOLI S.P.A., con ordinanza di vendita HA DISPOSTO IL PROCEDERSI ALLA VENDITA AL PUBBLICO INCANTO CHE SI SVOLGERA’ - A CURA DEL SOTTOSCRITTO NOTAIO - IL GIORNO 6 marzo 2009 ALLE ORE 16,00 PRESSO L’UFFICIO NOTARILE IN VIBO VALENTIA, VIA

CORSEA N. 14, PIANO 1°, DEI BENI IMMOBILI MEGLIO DESCRITTI NELLA RELAZIONE DI STIMA, NELLO STATO DI FATTO E DI DIRITTO IN CUI OGGI SI TROVANO POSTI IN VENDITA IN DISTINTI LOTTI: - Lotto n. 1 - Appezzamento di terreno agricolo denominato “Lussi Colissa”, sito in Nicotera esteso complessivamente metri quadrati 32730 (trentaduemilasettecentotrenta) circa. Riportato in Catasto Terreni in parte al Foglio di mappa 27 particelle: -1, in parte di qualità seminativo, classe 2, metri quadrati 8614 (ottomilaseicentoquattordici), reddito dominicale euro 22,24 ed agrario euro 11,12, in parte di qualità uliveto, di classe 1, metri quadrati 4236, reddito dominicale euro 31,72 ed agrario euro 19,69; -412, qualità seminativo, classe 3, metri quadrati 19470 (diciannovemilaquattrocentosettanta), reddito dominicale euro 25,14 ed agrario euro 15,08; 414, di qualità ente urbano, metri quadrati 7560 ed in parte al Foglio di mappa 24 particelle: -95 qualità agrumeto, classe 2, metri quadrati 16780 (sedicimilasettecentottanta), reddito dominicale euro 437,64 ed agrario euro 203,65; -96 qualità agrumeto, classe 2, metri quadrati 5490 (cinquemilaquattrocentonovanta), reddito dominicale euro 143,19 ed agrario euro 66,63; -137, qualità agrumeto, classe 2, metri quadrati 7120 (settemilacentoventi), reddito dominicale euro 185,70 ed agrario euro 86,41; -138 qualità agrumeto, classe 2, metri quadrati 3340 (tremilatrecentoquaranta), reddito dominicale euro 87,11 ed agrario euro 40,54. Prezzo base d’asta con riduzione di un quinto euro 158.693,00 (centocinquantottomilaseicentonovantatré virgola zero zero) - Lotto n. 2 - Appezzamento di terreno agricolo denominato “Lussi Colissa”, sito in Nicotera esteso complessivamente metri quadrati 99266 (novantanovemiladuecentosessantasei) circa, con sovrastante fabbricato ancora in corso di costruzione e capannone adibito a deposito. Riportato in Catasto Terreni in parte al Foglio di mappa 24 particelle: -50, qualità agrumeto, classe 1, metri quadrati 13130 (tredicimilacentotrenta), reddito dominicale euro 552,66 ed agrario euro 193,26; -51, qualità agrumeto, classe 1, metri quadrati 4220 (quattromiladuecentoventi), reddito dominicale euro 177,63 ed agrario euro 62,11; -54, in parte di qualità uliveto, di classe 2, metri quadrati 3380 (tremilatrecentottanta), reddito dominicale euro 17,46 ed agrario euro 14,84, in parte di qualità agrumeto, classe 1, metri quadrati 3500 (tremilacinquecento), reddito dominicale euro 147,32 ed agrario euro 51,52; -56, qualità agrumeto, classe 1, metri quadrati 27430 (ventisettemilaquattrocentotrenta), reddito dominicale euro 1154,56 ed agrario euro 403,74; -57, qualità agrumeto, classe 1, metri quadrati 12180 (dodicimilacentottanta), reddito dominicale euro 512,67 ed agrario euro 179,28; -58, qualità agrumeto, classe 1, metri quadrati 35390 (trentacinquemilatrecentonovanta), reddito dominicale euro 1489,61 ed agrario euro 520,91 ed in parte al Foglio di mappa 23 particella 278, qualità seminativo arborato, classe 1, metri quadrati 36 (trentasei), reddito dominicale euro 0,22 (zero virgola ventidue) ed agrario euro 0,08 (zero virgola zero otto). Prezzo base d’asta con riduzione di un quinto euro 298.712,00 (duecentonovantottomilasettecentododici virgola zero zero) Le offerte in aumento non potranno essere inferiori a 2.000 (mille) euro. Gli offerenti dovranno DEPOSITARE, A TITOLO DI CAUZIONE, PER CIASCUN LOTTO UNA SOMMA PARI AL 10%(dieci PER CENTO) DEL PREZZO BASE D’ASTA ED IN CONTO SPESE, PER CIASCUN LOTTO, UNA SOMMA PARI AL 20%(venti PER CENTO) DEL PREZZO BASE D’ASTA. DAGLI ATTI RISULTA CHE: - SULL’APPEZZAMENTO DI TERRENO DI CUI AL LOTTO N. 1 INSISTE LA TRASCRIZIONE NON CANCELLABILE DI UN VINCOLO DI INDIVISIBILITA’ TRENTENNALE DEL 02.07.1987 N. 3183/9533 R.P. A FAVORE DELLA REGIONE CALABRIA E CHE DETTO APPEZZAMENTO DI TERRENO RICADE IN ZONA “E” AGRICOLA; - SULL’APPEZZAMENTO DI TERRENO DI CUI AL LOTTO N. 2 INSISTE LA TRASCRIZIONE NON CANCELLABILE DI UN VINCOLO DI INDIVISIBILITA’ TRENTENNALE DEL 05.05.1986 N. 3130/6551 R.P. A FAVORE DELLA REGIONE CALABRIA E CHE DETTO APPEZZAMENTO DI TERRENO RICADE IN PARTE ZONA “E” AGRICOLA ED IN PARTE IN ZONA “D3” SERVIZI TECNOLOGICI. INOLTRE, DALLA PERIZIA RISULTA CHE: - SULLA PARTICELLA 58 DEL FOGLIO DI MAPPA 24 INSISTONO UN FABBRICATO REALIZZATO SOLO IN PARTE ED UN CAPANNONE CON DESTINAZIONE DEPOSITO GIUSTA CONCESSIONE EDILIZIA N. 74 DEL 14.12.1989 ED UNA CASA COLONICA ESTESA METRI QUADRATI 72 (settantadue) CIRCA, COMPOSTA DA TRE VANI, INGRESSO E SERVIZI NON CENSITA NEL CATASTO FABBRICATI. - LA PARTICELLA 278 DEL FOGLIO DI MAPPA 23 ATTUALMENTE E’ UN POZZO INUTILIZZATO. L’aggiudicatario potrà ricorrendone i presupposti e nei termini ivi previsti, avvalersi delle disposizioni di cui agli artt. 46 comma V del T. U. di cui al D.P.R. 380/01 e di cui all’art. 40, sesto comma, della legge 47/1985. Le domande di partecipazione all’incanto dovranno essere presentate presso l’ufficio del sottoscritto Notaio Beatrice ROMANO in Vibo Valentia Via Corsea N. 14, due giorni prima la data fissata per l’incanto entro le ore 12,00, corredate di un libretto di deposito bancario nominativo contenente i predetti importi per cauzione e conto spese intestato al partecipante e vincolato al sottoscritto Notaio delegato con l’indicazione della procedura acceso presso le filiali di Vibo Valentia della Banca Carime, della Banca Popolare di Crotone, della Credem, della Monte dei Paschi di Siena ovvero corredate DI DUE ASSEGNI CIRCOLARI NON TRASFERIBILI contenenti i predetti importi per cauzione e conto spese intestati sottoscritto Notaio delegato. Si precisa che tutte le attività che, a norma degli artt. 576 e seguenti c.p.c., debbono essere compiute nella cancelleria del Tribunale o davanti al Giudice dell’Esecuzione, sono effettuate dal Notaio delegato presso il suo ufficio. La partecipazione all’incanto presuppone la conoscenza integrale dell’ordinanza di vendita e della relazione di stima, ambedue agli atti di causa e che potranno essere consultate presso il suddetto ufficio notarile. L’offerente dovrà inoltre depositare, unitamente a cauzione e deposito spese: - domanda di partecipazione all’incanto in bollo in cui dovrà precisare se il versamento del prezzo avverrà con l’erogazione a seguito di contratto di finanziamento che preveda il versamento diretto delle somme erogate in favore della procedura e la garanzia ipotecaria di primo grado sul medesimo immobile oggetto di vendita ai sensi dell’art. 585 III comma; - se persona fisica, fotocopia di un documento di identità e del codice fiscale, ed estratto per riassunto dell’atto di matrimonio (o certificato di stato libero); - se società o persona giuridica, certificato del registro delle imprese (o del registro persone giuridiche), attestante la vigenza dell’ente ed i poteri di rappresentanza, nonché fotocopia di un documento di identità del o dei rappresentanti legali; - in caso di intervento di un rappresentante volontario, originale o copia autentica della procura; - in caso di avvocato che presenti offerta per persona da nominare, la riserva di nomina dovrà essere effettuata nell’istanza di partecipazione all’incanto; Le spese di vendita, successive e dipendenti e quelle per la cancellazione delle formalità inerenti alla procedura sono disciplinate dall’art. 5 del D.M. 25 maggio 1999 n. 313. Ciascun aggiudicatario, ai sensi dell’art. 41 comma 5 D.Lgs. n.358/1993, ha facoltà di subentrare nel contratto di finanziamento purchè entro 15 giorni dalla data di aggiudicazione definitiva paghi al creditore fondiario, proporzionalmente al bene aggiudicatogli, le rate scadute, gli accessori e le spese. Ciascun aggiudicatario, ove non intenda avvalersi della facoltà anzidetta, dovrà ai sensi dell’art.41 comma 4 D.Lgs. n.358/93, entro il termine di giorni 30 dall’incanto, corrispondere direttamente al creditore fondiario, senza attendere il prosieguo della procedura e la graduazione dei creditori, il prezzo di aggiudi-


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GENNAIO 2009

cazione - dedotta la cauzione, fino alla concorrenza del credito fondiario per capitale, accessori, e spese; ciascun aggiudicatario dovrà poi versare entro lo stesso termine - mediante assegno circolare non trasferibile intestato al notaio delegato la somma corrispondente all’eventuale eccedenza del prezzo di aggiudicazione rispetto al credito fondiario. Il pagamento diretto al creditore fondiario dovrà essere effettuato dall’aggiudicatario esclusivamente nell’ipotesi in cui il medesimo creditore abbia effettuato istanza o presentato dichiarazione di intenti in tal senso, da depositarsi presso il suddetto ufficio notarile entro le ore 12 del giorno precedente a quello fissato per l’incanto. In mancanza, l’aggiudicatario dovrà versare il prezzo di acquisto dedotta la cauzione su un libretto di deposito bancario nominativo contenente il predetto importo intestato all’aggiudicatario e vincolato al sottoscritto Notaio delegato con l’indicazione della procedura, acceso presso le filiali di Vibo Valentia della Banca Carime, della Banca Popolare di Crotone, della Credem, della Monte dei Paschi di Siena da depositare presso l’ufficio notarile ovvero corredate DI DUE ASSEGNI CIRCOLARI NON TRASFERIBILI contenenti i predetti importi per cauzione e conto spese intestati sottoscritto Notaio delegato. Ai fini di cui sopra, la Banca creditore fondiario dovrà, tassativamente entro giorni cinque dall’aggiudicazione definitiva (giorni quindici dall’incanto), far pervenire all’ufficio notarile la propria dichiarazione di credito, con il dettaglio del capitale, rate scadute, interessi e spese; nonché, trattandosi di vendita in lotti, la quota proporzionale del credito riferita a ciascun lotto. A norma dell’art. 584 c.p.c., potranno essere presentate offerte dopo l’incanto. In caso di presentazione di offerte in aumento, per la relativa gara verrà pubblicato apposito avviso specificante le condizioni della gara e del pagamento. Il primo offerente in aumento dovrà effettuare l’offerta nel termine perentorio di dieci giorni dall’incanto; gli altri legittimati dovranno depositare le offerte, a pena di inammissibilità, due giorni prima del giorno fissato per l’incanto entro le ore 12. Per partecipare alla gara di aumento dovrà essere versata una cauzione pari al doppio della cauzione versata ai sensi dell’art. 580 c.p.c. e versato un deposito per le spese della vendita pari al 20% del prezzo offerto, mediante un libretto di deposito bancario nominativo contenente i predetti importi per cauzione e conto spese intestato al partecipante e vincolato al sottoscritto Notaio delegato con l’indicazione della procedura acceso presso le filiali di Vibo Valentia della Banca Carime, della Banca Popolare di Crotone, della Credem, della Monte dei Paschi di Siena ovvero corredate DI DUE ASSEGNI CIRCOLARI NON TRASFERIBILI contenenti i predetti importi per cauzione e conto spese intestati sottoscritto Notaio delegato. Potranno partecipare alla gara, oltre all’aggiudicatario provvisorio gli offerenti in aumento e gli offerenti che hanno partecipato al precedente incanto purchè entro il termine di due giorni prima della data fissata per il nuovo incanto entro le ore dodici abbiano versato la cauzione fino all’importo del doppio di quella versata ai sensi dell’art. 580 c.p.c. Una copia del presente avviso sarà trasmessa alla Cancelleria perchè provveda alla pubblicità prescritta dalla legge all’art. 490 c.p.c.; altra copia verrà pubblicata, prima dell’incanto ai sensi dell’art. 490 c.p.c., per estratto e per una volta, su un giornale o periodico avente diffusione locale. Vibo Valentia lì 18.12.2008 IL NOTAIO D.ssa Beatrice Romano °°°°°°°°°° AVVISO D’ASTA PROCEDURE ESECUTIVE IMMOBILIARI RIUNITE N.RI 45/93 e 143/95 R.G.E. LA SOTTOSCRITTA D.SSA BEATRICE ROMANO, NOTAIO IN TROPEA, - SU DELEGA DEL GIUDICE DELL’ESECUZIONE avvisa che il predetto Giudice, in merito all’ esecuzione di cui sopra, promosse da I.G.C. S.p.a., con ordinanza di vendita HA DISPOSTO IL PROCEDERSI ALLA VENDITA AL PUBBLICO INCANTO CHE SI SVOLGERA’ - A CURA DEL SOTTOSCRITTO NOTAIO - IL GIORNO 6 marzo 2009 ALLE ORE 16,30 PRESSO L’UFFICIO NOTARILE IN VIBO VALENTIA, VIA CORSEA N. 14, PIANO 1°, DEI BENI IMMOBILI MEGLIO DESCRITTI NELLA RELAZIONE DI STIMA, NELLO STATO DI FATTO E DI DIRITTO IN CUI OGGI SI TROVANO POSTI IN VENDITA IN DISTINTI LOTTI: - Lotto n. 1 - Quota ideale ed indivisa pari ad un mezzo della piena proprietà sull’appartamento per civile abitazione sviluppato su due livelli (T-1), sito in Nicotera località “Rinazzo” (centro turistico-residenziale “Villaggio Tam Tam”), riportato in Catasto Fabbricati al foglio di mappa 28 particella 364 sub 5, categoria A/3, classe 1, vani 5,5, piano T-1, rendita catastale euro 244,28. Prezzo base d’asta per la quota di 1/2 con riduzione di un quinto euro 23.200,00 (ventitremiladuecento virgola zero zero) - Lotto n. 2 - Quota ideale ed indivisa pari ad un mezzo della piena proprietà sull’appartamento per civile abitazione sviluppato su due livelli (T-1), sito in Nicotera località “Rinazzo” (centro turistico-residenziale “Villaggio Tam Tam”), riportato in Catasto Fabbricati al foglio di mappa 28 particella 375 sub 5, categoria A/4, classe 2, vani 5, piano T1, rendita catastale euro 173,01. Prezzo base d’asta per la quota di 1/2 con riduzione di un quinto euro 13.600,00 (tredicimilaseicento virgola zero zero) Le offerte in aumento non potranno essere inferiori a 2.000 (duemila) euro. Gli offerenti dovranno DEPOSITARE, A TITOLO DI CAUZIONE, PER CIASCUN LOTTO UNA SOMMA PARI AL 10%(dieci PER CENTO) DEL PREZZO BASE D’ASTA ED IN CONTO SPESE, PER CIASCUN LOTTO, UNA SOMMA PARI AL 20%(venti PER CENTO) DEL PREZZO BASE D’ASTA. DALLA PERIZIA RISULTA CHE L’AREA SU CUI SORGE L’INTERO VILLAGGIO TURISTICO RESIDENZIALE DI CUI FANNO PARTE GLI APPARTAMENTI POSTI IN VENDITA E’ DI METRI QUADRATI 10.832 CIRCA E CHE IL P.F. DEL COMUNE DI NICOTERA DESTINA L’AREA AD ATTREZZATURE RICETTIVE (ALBERGHI O RESIDENZE COLLETTIVE CON SERVIZI COMUNI) ed a servizi relativi ALLE ATTREZZATURE RICETTIVE (Ristoranti, self service, cucine, nigth ecc.) individuando le due zone rispettivamente con la dizione “C6” e “G2C”. DETTO COMPLESSO RISULTA REALIZZATO GIUSTA CONCESSIONE EDILIZIA N. 47 DEL 13 AGOSTO 1982. L’aggiudicatario potrà ricorrendone i presupposti e nei termini ivi previsti, avvalersi delle disposizioni di cui agli artt. 46 comma V del T. U. di cui al D.P.R. 380/01 e di cui all’art. 40, sesto comma, della legge 47/1985. Le domande di partecipazione all’incanto dovranno essere presentate presso l’ufficio del sottoscritto Notaio Beatrice ROMANO in Vibo Valentia Via Corsea N. 14, due giorni prima la data fissata per l’incanto entro le ore 12,00, corredate di un libretto di deposito bancario nominativo contenente i predetti importi per cauzione e conto spese intestato al partecipante e vincolato al sottoscritto Notaio delegato con l’indicazione della procedura acceso presso le filiali di Vibo Valentia della Banca Carime, della Banca Popolare di Crotone, della Credem, della Monte dei Paschi di Siena ovvero corredate DI DUE ASSEGNI CIRCOLARI NON TRASFERIBILI contenenti i predetti importi per cauzione e conto spese intestati sottoscritto Notaio delegato. Si precisa che tutte le attività che, a norma degli artt. 576 e seguenti c.p.c., debbono essere compiute nella cancelleria del Tribunale o davanti al Giudice dell’Esecuzione, sono effettuate dal Notaio delegato presso il suo ufficio. La partecipazione all’incanto presuppone la conoscenza integrale dell’ordinanza di vendita e della relazione di stima, ambedue agli atti di causa e che potranno essere consultate presso il suddetto ufficio notarile. L’offerente dovrà inoltre depositare, unitamente a cauzione e deposito spese:

- domanda di partecipazione all’incanto in bollo in cui dovrà precisare se il versamento del prezzo avverrà con l’erogazione a seguito di contratto di finanziamento che preveda il versamento diretto delle somme erogate in favore della procedura e la garanzia ipotecaria di primo grado sul medesimo immobile oggetto di vendita ai sensi dell’art. 585 III comma; - se persona fisica, fotocopia di un documento di identità e del codice fiscale, ed estratto per riassunto dell’atto di matrimonio (o certificato di stato libero); - se società o persona giuridica, certificato del registro delle imprese (o del registro persone giuridiche), attestante la vigenza dell’ente ed i poteri di rappresentanza, nonché fotocopia di un documento di identità del o dei rappresentanti legali; - in caso di intervento di un rappresentante volontario, originale o copia autentica della procura; - in caso di avvocato che presenti offerta per persona da nominare, la riserva di nomina dovrà essere effettuata nell’istanza di partecipazione all’incanto; Le spese di vendita, successive e dipendenti e quelle per la cancellazione delle formalità inerenti alla procedura sono disciplinate dall’art. 5 del D.M. 25 maggio 1999 n. 313. L’aggiudicatario, entro il termine perentorio di sessanta giorni dall’INCANTO, dovrà versare il prezzo di acquisto dedotta la cauzione su un libretto di deposito bancario nominativo contenente il predetto importo intestato all’aggiudicatario e vincolato al sottoscritto Notaio delegato con l’indicazione della procedura, acceso presso le filiali di Vibo Valentia della Banca Carime, della Banca Popolare di Crotone, della Credem, della Monte dei Paschi di Siena ovvero tramite degli assegni circolari non trasferibili intestati al sottoscritto notaio delegato contenenti complessivamente il predetto importo. A norma dell’art. 584 c.p.c., potranno essere presentate offerte dopo l’incanto. In caso di presentazione di offerte in aumento, per la relativa gara verrà pubblicato apposito avviso specificante le condizioni della gara e del pagamento. Il primo offerente in aumento dovrà effettuare l’offerta nel termine perentorio di dieci giorni dall’incanto; gli altri legittimati dovranno depositare le offerte, a pena di inammissibilità, due giorni prima del giorno fissato per l’incanto entro le ore 12. Per partecipare alla gara di aumento dovrà essere versata una cauzione pari al doppio della cauzione versata ai sensi dell’art. 580 c.p.c. e versato un deposito per le spese della vendita pari al 20% del prezzo offerto, mediante un libretto di deposito bancario nominativo contenente i predetti importi per cauzione e conto spese intestato al partecipante e vincolato al sottoscritto Notaio delegato con l’indicazione della procedura acceso presso le filiali di Vibo Valentia della Banca Carime, della Banca Popolare di Crotone, della Credem, della Monte dei Paschi di Siena ovvero corredate DI DUE ASSEGNI CIRCOLARI NON TRASFERIBILI contenenti i predetti importi per cauzione e conto spese intestati sottoscritto Notaio delegato. Potranno partecipare alla gara, oltre all’aggiudicatario provvisorio gli offerenti in aumento e gli offerenti che hanno partecipato al precedente incanto purchè entro il termine di due giorni prima della data fissata per il nuovo incanto entro le ore dodici abbiano versato la cauzione fino all’importo del doppio di quella versata ai sensi dell’art. 580 c.p.c. Una copia del presente avviso sarà trasmessa alla Cancelleria perchè provveda alla pubblicità prescritta dalla legge all’art. 490 c.p.c.; altra copia verrà pubblicata, prima dell’incanto ai sensi dell’art. 490 c.p.c., per estratto e per una volta, su un giornale o periodico avente diffusione locale. Vibo Valentia lì 18.12.2008 IL NOTAIO D.ssa Beatrice Romano °°°°°°°°°° AVVISO D’ASTA PROCEDURA ESECUTIVA IMMOBILIARE N.RO 35/00 R.G.E. LA SOTTOSCRITTA D.SSA BEATRICE ROMANO, NOTAIO IN TROPEA, - SU DELEGA DEL GIUDICE DELL’ESECUZIONE avvisa che il predetto Giudice, in merito all’ esecuzione di cui sopra, promossa da I.G.C. S.p.a., con ordinanza di vendita HA DISPOSTO IL PROCEDERSI ALLA VENDITA AL PUBBLICO INCANTO CHE SI SVOLGERA’ - A CURA DEL SOTTOSCRITTO NOTAIO - IL GIORNO 6 marzo 2009 ALLE ORE 13,00 PRESSO L’UFFICIO NOTARILE IN VIBO VALENTIA, VIA CORSEA N. 14, PIANO 1°, DEL BENE IMMOBILE MEGLIO DESCRITTO NELLA RELAZIONE DI STIMA, NELLO STATO DI FATTO E DI DIRITTO IN CUI OGGI SI TROVA POSTO IN VENDITA IN UNICO LOTTO: Appartamento per civile abitazione ubicato al piano secondo di un fabbricato per civile abitazione sito in Comune di Vibo Valentia Via Nino Bixio n. 2, località San Francesco, con annesso pertinente garage ubicato al piano terra dello stesso fabbricato, esteso metri quadrati 32 (trentadue) circa, riportato in Catasto Fabbricati al foglio di mappa 30 (già foglio di mappa 7) particelle 242 sub 5, piano secondo, categoria A/3, classe 3, vani 7,5, rendita catastale euro 543,05, Via San Francesco e 242 sub 22, piano terra, categoria C/2, classe 3, metri quadrati 32, rendita catastale euro 112,38, Via San Francesco. Prezzo base d’asta euro 114.137,00 (centoquattordicimilacentotrentasette virgola zero zero) Le offerte in aumento non potranno essere inferiori a 2.000 (mille) euro. Gli offerenti dovranno DEPOSITARE, A TITOLO DI CAUZIONE, UNA SOMMA PARI AL 10%(dieci PER CENTO) DEL PREZZO BASE D’ASTA ED IN CONTO SPESE, UNA SOMMA PARI AL 20%(venti PER CENTO) DEL PREZZO BASE D’ASTA. DALLA PERIZIA RISULTA CHE IL FABBRICATO DI CUI FANNO PARTE GLI IMMOBILI OGGETTO DI VENDITA E’ STATO REALIZZATO GIUSTA LICENZA EDILIZIA N. 840 DEL 14.06.1966. L’aggiudicatario potrà ricorrendone i presupposti e nei termini ivi previsti, avvalersi delle disposizioni di cui agli artt. 46 comma V del T. U. di cui al D.P.R. 380/01 e di cui all’art. 40, sesto comma, della legge 47/1985. Le domande di partecipazione all’incanto dovranno essere presentate presso l’ufficio del sottoscritto Notaio Beatrice ROMANO in Vibo Valentia Via Corsea N. 14, due giorni prima la data fissata per l’incanto entro le ore 12,00, corredate di un libretto di deposito bancario nominativo contenente i predetti importi per cauzione e conto spese intestato al partecipante e vincolato al sottoscritto Notaio delegato con l’indicazione della procedura acceso presso le filiali di Vibo Valentia della Banca Carime, della Banca Popolare di Crotone, della Credem, della Monte dei Paschi di Siena ovvero corredate DI DUE ASSEGNI CIRCOLARI NON TRASFERIBILI contenenti i predetti importi per cauzione e conto spese intestati sottoscritto Notaio delegato. Si precisa che tutte le attività che, a norma degli artt. 576 e seguenti c.p.c., debbono essere compiute nella cancelleria del Tribunale o davanti al Giudice dell’Esecuzione, sono effettuate dal Notaio delegato presso il suo ufficio. La partecipazione all’incanto presuppone la conoscenza integrale dell’ordinanza di vendita e della relazione di stima, ambedue agli atti di causa e che potranno essere consultate presso il suddetto ufficio notarile. L’offerente dovrà inoltre depositare, unitamente a cauzione e deposito spese: - domanda di partecipazione all’incanto in bollo in cui dovrà precisare se il versamento del prezzo avverrà con l’erogazione a seguito di contratto di finanziamento che preveda il versamento diretto delle somme erogate in favore della procedura e la garanzia ipotecaria di primo grado sul medesimo immobile oggetto di vendita ai sensi dell’art. 585 III comma; - se persona fisica, fotocopia di un documento di identità e del codice fiscale, ed estratto per riassunto dell’atto di matrimonio (o certificato di stato libero); - se società o persona giuridica, certificato del registro delle imprese (o del registro persone giuridiche), attestante la vigenza dell’ente ed i poteri di rappresentanza, nonché foto-

copia di un documento di identità del o dei rappresentanti legali; - in caso di intervento di un rappresentante volontario, originale o copia autentica della procura; - in caso di avvocato che presenti offerta per persona da nominare, la riserva di nomina dovrà essere effettuata nell’istanza di partecipazione all’incanto; Le spese di vendita, successive e dipendenti e quelle per la cancellazione delle formalità inerenti alla procedura sono disciplinate dall’art. 5 del D.M. 25 maggio 1999 n. 313. Ciascun aggiudicatario, ai sensi dell’art. 41 comma 5 D.Lgs. n.358/1993, ha facoltà di subentrare nel contratto di finanziamento purchè entro 15 giorni dalla data di aggiudicazione definitiva paghi al creditore fondiario, proporzionalmente al bene aggiudicatogli, le rate scadute, gli accessori e le spese. Ciascun aggiudicatario, ove non intenda avvalersi della facoltà anzidetta, dovrà ai sensi dell’art.41 comma 4 D.Lgs. n.358/93, entro il termine di giorni 30 dall’incanto, corrispondere direttamente al creditore fondiario, senza attendere il prosieguo della procedura e la graduazione dei creditori, il prezzo di aggiudicazione - dedotta la cauzione, fino alla concorrenza del credito fondiario per capitale, accessori, e spese; ciascun aggiudicatario dovrà poi versare entro lo stesso termine - mediante assegno circolare non trasferibile intestato al notaio delegato la somma corrispondente all’eventuale eccedenza del prezzo di aggiudicazione rispetto al credito fondiario. Il pagamento diretto al creditore fondiario dovrà essere effettuato dall’aggiudicatario esclusivamente nell’ipotesi in cui il medesimo creditore abbia effettuato istanza o presentato dichiarazione di intenti in tal senso, da depositarsi presso il suddetto ufficio notarile entro le ore 12 del giorno precedente a quello fissato per l’incanto. In mancanza, l’aggiudicatario dovrà versare il prezzo di acquisto dedotta la cauzione su un libretto di deposito bancario nominativo contenente il predetto importo intestato all’aggiudicatario e vincolato al sottoscritto Notaio delegato con l’indicazione della procedura, acceso presso le filiali di Vibo Valentia della Banca Carime, della Banca Popolare di Crotone, della Credem, della Monte dei Paschi di Siena da depositare presso l’ufficio notarile ovvero corredate DI DUE ASSEGNI CIRCOLARI NON TRASFERIBILI contenenti i predetti importi per cauzione e conto spese intestati sottoscritto Notaio delegato. Ai fini di cui sopra, la Banca creditore fondiario dovrà, tassativamente entro giorni cinque dall’aggiudicazione definitiva (giorni quindici dall’incanto), far pervenire all’ufficio notarile la propria dichiarazione di credito, con il dettaglio del capitale, rate scadute, interessi e spese; nonché, trattandosi di vendita in lotti, la quota proporzionale del credito riferita a ciascun lotto. A norma dell’art. 584 c.p.c., potranno essere presentate offerte dopo l’incanto. In caso di presentazione di offerte in aumento, per la relativa gara verrà pubblicato apposito avviso specificante le condizioni della gara e del pagamento. Il primo offerente in aumento dovrà effettuare l’offerta nel termine perentorio di dieci giorni dall’incanto; gli altri legittimati dovranno depositare le offerte, a pena di inammissibilità, due giorni prima del giorno fissato per l’incanto entro le ore 12. Per partecipare alla gara di aumento dovrà essere versata una cauzione pari al doppio della cauzione versata ai sensi dell’art. 580 c.p.c. e versato un deposito per le spese della vendita pari al 20% del prezzo offerto, mediante un libretto di deposito bancario nominativo contenente i predetti importi per cauzione e conto spese intestato al partecipante e vincolato al sottoscritto Notaio delegato con l’indicazione della procedura acceso presso le filiali di Vibo Valentia della Banca Carime, della Banca Popolare di Crotone, della Credem, della Monte dei Paschi di Siena ovvero corredate DI DUE ASSEGNI CIRCOLARI NON TRASFERIBILI contenenti i predetti importi per cauzione e conto spese intestati sottoscritto Notaio delegato. Potranno partecipare alla gara, oltre all’aggiudicatario provvisorio gli offerenti in aumento e gli offerenti che hanno partecipato al precedente incanto purchè entro il termine di due giorni prima della data fissata per il nuovo incanto entro le ore dodici abbiano versato la cauzione fino all’importo del doppio di quella versata ai sensi dell’art. 580 c.p.c. Una copia del presente avviso sarà trasmessa alla Cancelleria perchè provveda alla pubblicità prescritta dalla legge all’art. 490 c.p.c.; altra copia verrà pubblicata, prima dell’incanto ai sensi dell’art. 490 c.p.c., per estratto e per una volta, su un giornale o periodico avente diffusione locale. Vibo Valentia lì 18.12.2008 IL NOTAIO D.ssa Beatrice Romano °°°°°°°°°° AVVISO D’ASTA PROCEDURE ESECUTIVE IMMOBILIARI RIUNITE N.RI 38/88 E 79/93 R.G.E. LA SOTTOSCRITTA D.SSA BEATRICE ROMANO, NOTAIO IN TROPEA, - SU DELEGA DEL GIUDICE DELL’ESECUZIONE avvisa che il predetto Giudice, in merito all’esecuzione di cui sopra, promossa da INTESA GESTIONE CREDITI S.P.A HA DISPOSTO IL PROCEDERSI ALLA VENDITA AL PUBBLICO INCANTO CHE SI SVOLGERA’ - A CURA DEL SOTTOSCRITTO NOTAIO - IL GIORNO 6 marzo 2009 ALLE ORE 9,30 PRESSO L’UFFICIO NOTARILE IN VIBO VALENTIA, VIA CORSEA N. 14, PIANO 1°, DEL BENE IMMOBILE MEGLIO DESCRITTO NELLA RELAZIONE DI STIMA, NELLO STATO DI FATTO E DI DIRITTO IN CUI OGGI SI TROVA POSTO IN VENDITA IN UN UNICO LOTTO E PRECISAMENTE: Piano interrato del fabbricato sito nel Comune di Tropea località “Porrettina” esteso metri quadrati 932 circa cui è annessa pertinente corte di metri quadrati 312 circa, attualmente adibito a scuola ed in fitto alla Provincia di Vibo Valentia che lo ha destinato ad Istituto Alberghiero riportato nel NCEU del Comune di Tropea al foglio di mappa 3 particella 685 sub 1 e particella 134 (la pertinente corte). Prezzo base d’asta euro 345.935,00 (trecentoquarantacinquemilanovecentotrentacinque virgola zero zero); offerte minime in aumento EURO 5.000,00 (cinquemila virgola zero zero) DEPOSITO PER CAUZIONE 10% (dieci per cento) DEL PREZZO BASE D’ASTA E DEPOSITO IN CONTO SPESE 20 % (venti per cento) DEL PREZZO BASE D’ASTA DALLA PERIZIA IN ATTI RISULTA CHE LA COSTRUZIONE DI DETTO IMMOBILE E’ STATA AUTORIZZATA PER DESTINAZIONE “RESIDENZIALE” MENTRE DI FATTO LA DESTINAZIONE E’ “ALBERGHIERA”, PERTANTO, L’ IMMOBILE NON RISULTA ESSERE IN REGOLA SOTTO L’ASPETTO URBANISTICO ANCHE SE SONO STATE RILASCIATE DAL COMUNE LE LICENZE PER LO SVOLGIMENTO DELLE ATTIVITA’ DI ALBERGO E RISTORANTE. L’aggiudicatario potrà ricorrendone i presupposti e nei termini ivi previsti, avvalersi delle disposizioni di cui agli artt. 17, quinto comma, e 40, sesto comma, della legge 47/1985 Le domande di partecipazione all’incanto dovranno essere presentate presso l’ufficio del sottoscritto Notaio Beatrice ROMANO in Vibo Valentia Via Corsea N. 14, entro due giorni prima della data fissata per l’incanto entro le ore 12,00, corredate di un libretto di deposito bancario nominativo contenente i predetti importi per cauzione e conto spese intestato al partecipante e vincolato al sottoscritto Notaio delegato con l’indicazione della procedura acceso presso le filiali di Vibo Valentia della Banca Carime, Banca Popolare di Crotone, Credem, Monte dei Paschi di Siena ovvero corredate DI DUE ASSEGNI CIRCOLARI NON TRASFERIBILI contenenti i predetti importi per cauzione e conto spese intestati al sottoscritto Notaio delegato. Si precisa che tutte le attività che, a norma degli artt. 576 e seguenti c.p.c., debbono essere compiute nella cancelleria del Tribunale o davanti al Giudice dell’Esecuzione, sono effettuate dal Notaio delegato presso il suo ufficio. La partecipazione all’incanto presuppone la conoscenza integrale dell’ordinanza di vendita e della relazione di stima, ambedue agli atti

di causa e che potranno essere consultate presso il suddetto ufficio notarile. L’offerente dovrà inoltre depositare, unitamente a cauzione e deposito spese: - domanda di partecipazione all’incanto in bollo in cui dovrà precisare se il versamento del prezzo avverrà con l’erogazione a seguito di contratto di finanziamento che preveda il versamento diretto delle somme erogate in favore della procedura e la garanzia ipotecaria di primo grado sul medesimo immobile oggetto di vendita ai sensi dell’art. 585 III comma; - se persona fisica, fotocopia di un documento di identità e del codice fiscale, ed estratto per riassunto dell’atto di matrimonio (o certificato di stato libero); - se società o persona giuridica, certificato del registro delle imprese (o del registro persone giuridiche), attestante la vigenza dell’ente ed i poteri di rappresentanza, nonché fotocopia di un documento di identità del o dei rappresentanti legali; - in caso di intervento di un rappresentante volontario, originale o copia autentica della procura; - in caso di avvocato che presenti offerta per persona da nominare, la riserva di nomina dovrà essere effettuata nell’istanza di partecipazione all’incanto; Le spese di vendita, successive e dipendenti e quelle per la cancellazione delle formalità inerenti alla procedura sono disciplinate dall’art. 5 del D.M. 25 maggio 1999 n. 313. Ciascun aggiudicatario, ai sensi dell’art. 41 comma 5 D.Lgs. n.358/1993, ha facoltà di subentrare nel contratto di finanziamento purchè entro 15 giorni dalla data di aggiudicazione definitiva paghi al creditore fondiario, proporzionalmente al bene aggiudicatogli, le rate scadute, gli accessori e le spese. Ciascun aggiudicatario, ove non intenda avvalersi della facoltà anzidetta, dovrà ai sensi dell’art.41 comma 4 D.Lgs. n.358/93, entro il termine di giorni 30 dall’incanto, corrispondere direttamente al creditore fondiario, senza attendere il prosieguo della procedura e la graduazione dei creditori, il prezzo di aggiudicazione - dedotta la cauzione, fino alla concorrenza del credito fondiario per capitale, accessori, e spese; ciascun aggiudicatario dovrà poi versare entro lo stesso termine - mediante assegno circolare non trasferibile intestato al notaio delegato la somma corrispondente all’eventuale eccedenza del prezzo di aggiudicazione rispetto al credito fondiario. Il pagamento diretto al creditore fondiario dovrà essere effettuato dall’aggiudicatario esclusivamente nell’ipotesi in cui il medesimo creditore abbia effettuato istanza o presentato dichiarazione di intenti in tal senso, da depositarsi presso il suddetto ufficio notarile entro le ore 12 del giorno precedente a quello fissato per l’incanto. In mancanza, l’aggiudicatario dovrà versare il prezzo di acquisto dedotta la cauzione su un libretto di deposito bancario nominativo contenente il predetto importo intestato all’aggiudicatario e vincolato al sottoscritto Notaio delegato con l’indicazione della procedura, acceso presso le filiali di Vibo Valentia della Banca Carime, Banca Popolare di Crotone, Credem, Monte dei Paschi di Siena da depositare presso l’ufficio notarile. Ai fini di cui sopra, la Banca creditore fondiario dovrà, tassativamente entro giorni cinque dall’aggiudicazione definitiva (giorni quindici dall’incanto), far pervenire all’ufficio notarile la propria dichiarazione di credito, con il dettaglio del capitale, rate scadute, interessi e spese; nonché, trattandosi di vendita in lotti, la quota proporzionale del credito riferita a ciascun lotto. A norma dell’art. 584 c.p.c., potranno essere presentate offerte dopo l’incanto. In caso di presentazione di offerte in aumento, per la relativa gara verrà pubblicato apposito avviso specificante le condizioni della gara e del pagamento. Il primo offerente in aumento dovrà effettuare l’offerta nel termine perentorio di dieci giorni dall’incanto; gli altri legittimati dovranno depositare le offerte, a pena di inammissibilità, due giorni prima del giorno fissato per l’incanto entro le ore 12. Per partecipare alla gara di aumento ai sensi dell’art. 584 c.p.c. dovrà essere versata una cauzione pari al doppio della cauzione versata ai sensi dell’art. 580c.p.c. e versato un deposito per le spese della vendita pari al 20% del prezzo offerto, mediante un libretto di deposito bancario nominativo contenente i predetti importi per cauzione e conto spese intestato al partecipante e vincolato al sottoscritto Notaio delegato con l’indicazione della procedura acceso presso le filiali di Vibo Valentia della Banca Carime, Banca Popolare di Crotone, Credem, Monte dei Paschi di Siena ovvero mediante ASSEGNI CIRCOLARI NON TRASFERIBILI contenenti i predetti importi per cauzione e conto spese intestati al sottoscritto Notaio delegato. Potranno partecipare alla gara, oltre all’aggiudicatario provvisorio gli offerenti in aumento e gli offerenti che hanno partecipato al precedente incanto purchè entro il termine di due giorni prima della data fissata per il nuovo incanto entro le ore dodici abbiano versato la cauzione fino all’importo del doppio di quella versata ai sensi dell’art. 580 c.p.c. Una copia del presente avviso sarà trasmessa alla Cancelleria perchè provveda alla pubblicità prescritta dalla legge all’art. 490 c.p.c.; altra copia verrà pubblicata, ai sensi e per gli effetti dell’art. 490 c.p.c., per estratto e per una volta, su un giornale o periodico avente diffusione locale. Vibo Valentia lì 18.12.2008 IL NOTAIO DELEGATO D.ssa Beatrice Romano °°°°°°°°°° AVVISO D’ASTA PROCEDURE ESECUTIVE IMMOBILIARI N.RI 110/94 18/87 - 123/93 - 100/97 - 23/98 - 34/98 - 118/98 e 3/01 R.G.E. LA SOTTOSCRITTA D.SSA BEATRICE ROMANO, NOTAIO IN TROPEA, - SU DELEGA DEL GIUDICE DELL’ESECUZIONE avvisa che il predetto Giudice, in merito all’esecuzione di cui sopra, promossa da INTESA GESTIONE GESTIONE CREDITI SPA HA DISPOSTO IL PROCEDERSI ALLA VENDITA AL PUBBLICO INCANTO CHE SI SVOLGERA’ - A CURA DEL SOTTOSCRITTO NOTAIO - IL GIORNO 6 marzo 2009 ALLE ORE 18,30 PRESSO L’UFFICIO NOTARILE IN VIBO VALENTIA, VIA CORSEA N. 14, PIANO 1°, DEI BENI IMMOBILI MEGLIO DESCRITTI NELLA RELAZIONE DI STIMA, NELLO STATO DI FATTO E DI DIRITTO IN CUI OGGI SI TROVANO POSTI IN VENDITA IN DISTINTI LOTTI: - Lotto n. 1 - Appartamento per civile abitazione con annesso pertinente garage sito in Comune di Vibo Valentia, Frazione Marina, Via Senatore Parodi, composto di 5,5 vani catastali, interno 5 in catasto fabbricati Vibo Valentia foglio di mappa 35 particella 526 sub 15 e 526 sub 6 Prezzo base d’asta euro 78.924,00 (settantottomilanovecentoventiquattro virgola zero zero). Lotto n. 2 - Appartamento per civile abitazione sito in Comune di Vibo Valentia, Frazione Marina, Via Senatore Parodi, composto di 6,5 vani catastali, interno 6, in catasto fabbricati Vibo Valentia foglio di mappa 35 particella 526 sub 16. Prezzo base d’asta euro 90.652,00 (novantamilaseicentocinquantadue virgola zero zero) Lotto n. 3 - Terreno esteso metri quadrati 843 (ottocentoquarantatré) circa con sovrastante fabbricato per civile abitazione sito in Comune di Vibo Valentia, Frazione Marina, Località S. Andrea, sviluppato su tre livelli e più precisamente composto di un piano terra di metri quadrati 263 (duecentosessantatré), di un piano primo di metri quadrati 156 (centocinquantasei) e di un piano secondo di metri quadrati 141 (centoquarantuno), un tempo riportato in catasto terreni al foglio di mappa 3 particella 269 (duecentosessantanove) ed oggi riportato in catasto allo stesso foglio ma alla particella 700 di qualità ente urbano giusta tipo mappale del 12.12.2005 n. 70953. Prezzo base d’asta euro 396.438,00 (trecentonovantaseimilaquattrocentotrentotto virgola zero zero). - Lotto n. 4 - Appartamento mansardato facente parte dell’edificio residenziale in Vibo Valentia, Frazione Bivona, con annesso pertinente locale con destinazione cantina


54 di metri quadrati dieci, esteso metri quadrati 57 (cinquantasette) circa, riportato in catasto al foglio di mappa 9 (già foglio di mappa 20) particella 715 sub 17 e particella 715 sub 23. Prezzo base d’asta euro 23.909,00 (ventitremilanovecentonove virgola zero zero). - Lotto n. 5 - TERRENO IN AGRO DI SAN CALOGERO esteso metri quadrati 14.070 (quattordicimilasettanta) circa riportato in catasto terreni al foglio di mappa 16 particelle: 271 di qualità seminativo arborato di II classe, di metri quadrati 2540 con reddito dominicale di euro 11,81 ed agrario di euro 3,94, 272 di qualità seminativo di I classe di metri quadrati 6840 con reddito dominicale di euro 31,79 ed agrario di euro 12,36 e 273 di qualità vigneto di III classe, di metri quadrati 4690 con reddito dominicale di euro 16,96 ed agrario di euro 25,43. Prezzo base d’asta euro 86.001,00 (ottantaseimilauno virgola zero zero). Le offerte in aumento non potranno essere inferiori a 2000 (duemila) Gli offerenti dovranno DEPOSITARE, A TITOLO DI CAUZIONE, PER CIASCUN LOTTO UNA SOMMA PARI AL 10%(dieci PER CENTO) DEL PREZZO BASE D’ASTA ED IN CONTO SPESE, PER CIASCUN LOTTO, UNA SOMMA PARI AL 20%(venti PER CENTO) DEL PREZZO BASE D’ASTA. DALLA PERIZIA IN ATTI RISULTA CHE: GLI EDIFICI CUI APPARTENGONO GLI IMMOBILI DI CUI AI LOTTI N.RI 1 E 2 SONO STATI REALIZZATI GIUSTA CONCESSIONE EDILIZIA N. 2303 DEL 22.04.1988 E SUCCESSIVE CONCESSIONI IN VARIANTE N.RI 2780 DEL 15.09.1989, 3007 DEL 18.06.1990, 3345 DEL 09.07.1991; - IL TERRENO DI CUI AL LOTTO N. 3 RICADE “IN ZONA RESIDENZIALE DI COMPLETAMENTO RADA (RCR)” COME RISULTA DAL CERTIFICATO DI DESTINAZIONE URBANISTICA PRESENTE IN ATTI MENTRE IL FABBRICATO SOVRASTANTE E’ STATO REALIZZATO GIUSTA CONCESSIONE EDILIZIA N. 3888 DEL 03.03.1993; L’EDIFICIO CUI APPARTIENE L’IMMOBILE DI CUI AL LOTTO N. 4 E’ STATO REALIZZATO IN BASE ALLA CONCESSIONE EDILIZIA N. 445 RILASCIATA IN DATA 3 OTTOBRE 1980; IL TERRENO DI CUI AL LOTTO N. 5 E’ AGRICOLO COME RISULTA DAL CERTIFICATO DI DESTINAZIONE URBANISTICA PRESENTE IN ATTI. L’aggiudicatario potrà ricorrendone i presupposti e nei termini ivi previsti, avvalersi delle disposizioni di cui agli artt. 46 comma V del T. U. di cui al D.P.R. 380/01 e di cui all’art. 40, sesto comma, della legge 47/1985. Le domande di partecipazione all’incanto dovranno essere presentate presso l’Ufficio del sottoscritto Notaio Beatrice ROMANO in Vibo Valentia alla Via Corsea n. 14, entro due giorni prima della data fissata per l’incanto entro le ore 12,00, corredate di un libretto di deposito bancario nominativo contenente i predetti importi per cauzione e conto spese intestato al partecipante e vincolato al sottoscritto Notaio delegato con l’indicazione della procedura acceso presso le filiali di Vibo Valentia della Banca Carime, Banca Popolare di Crotone, Credem, Monte dei Paschi di Siena ovvero corredate DI DUE ASSEGNI CIRCOLARI NON TRASFERIBILI contenenti i predetti importi per cauzione e conto spese intestati sottoscritto Notaio delegato. Si precisa che tutte le attività che, a norma degli artt. 576 e seguenti c.p.c., debbono essere compiute nella cancelleria del Tribunale o davanti al Giudice dell’Esecuzione, sono effettuate dal Notaio delegato presso il suo ufficio. La partecipazione all’incanto presuppone la conoscenza integrale dell’ordinanza di vendita e della relazione di stima, ambedue agli atti di causa e che potranno essere consultate presso il suddetto ufficio notarile. L’offerente dovrà inoltre depositare, unitamente a cauzione e deposito spese: - domanda di partecipazione all’incanto in bollo; - se persona fisica, fotocopia di un documento di identità e del codice fiscale, ed estratto per riassunto dell’atto di matrimonio (o certificato di stato libero); - se società o persona giuridica, certificato del registro delle imprese (o del registro persone giuridiche), attestante la vigenza dell’ente ed i poteri di rappresentanza, nonché fotocopia di un documento di identità del o dei rappresentanti legali; - in caso di intervento di un rappresentante volontario, originale o copia autentica della procura; - in caso di avvocato che presenti offerta per persona da nominare, la riserva di nomina dovrà essere effettuata nell’istanza di partecipazione all’incanto; Le spese di vendita, successive e dipendenti e quelle per la cancellazione delle formalità inerenti alla procedura sono disciplinate dall’art. 5 del D.M. 25 maggio 1999 n. 313. Ciascun aggiudicatario, ai sensi dell’art. 41 comma 5 D.Lgs. n.358/1993, ha facoltà di subentrare nel contratto di finanziamento purchè entro 15 giorni dalla data di aggiudicazione definitiva paghi al creditore fondiario, proporzionalmente al bene aggiudicatogli, le rate scadute, gli accessori e le spese. Ciascun aggiudicatario, ove non intenda avvalersi della facoltà anzidetta, dovrà ai sensi dell’art.41 comma 4 D.Lgs. n.358/93, entro il termine di giorni 30 dall’incanto, corrispondere direttamente al creditore fondiario, senza attendere il prosieguo della procedura e la graduazione dei creditori, il prezzo di aggiudicazione - dedotta la cauzione, fino alla concorrenza del credito fondiario per capitale, accessori, e spese; ciascun aggiudicatario dovrà poi versare entro lo stesso termine - mediante assegno circolare non trasferibile intestato al notaio delegato la somma corrispondente all’eventuale eccedenza del prezzo di aggiudicazione rispetto al credito fondiario. Il pagamento diretto al creditore fondiario dovrà essere effettuato dall’aggiudicatario esclusivamente nell’ipotesi in cui il medesimo creditore abbia effettuato istanza o presentato dichiarazione di intenti in tal senso, da depositarsi presso il suddetto ufficio notarile entro le ore 12 del giorno precedente a quello fissato per l’incanto. In mancanza, il pagamento integrale dovrà essere effettuato all’ufficio notarile mediante somma contenuta in un libretto di deposito bancario nominativo intestato al partecipante e vincolato al sottoscritto Notaio delegato con l’indicazione della procedura acceso presso le filiali di Vibo Valentia della Banca Carime, Banca Popolare di Crotone Credem, Monte dei Paschi di Siena ovvero mediante ASSEGNI CIRCOLARI NON TRASFERIBILI intestati sottoscritto Notaio delegato. Ai fini di cui sopra, la Banca creditore fondiario dovrà, tassativamente entro giorni cinque dall’aggiudicazione definitiva (giorni quindici dall’incanto), far pervenire all’ufficio notarile la propria dichiarazione di credito, con il dettaglio del capitale, rate scadute, interessi e spese; nonché, trattandosi di vendita in lotti, la quota proporzionale del credito riferita a ciascun lotto. A norma dell’art. 584 c.p.c., potranno essere presentate offerte dopo l’incanto. In caso di presentazione di offerte in aumento, per la relativa gara verrà pubblicato apposito avviso specificante le condizioni della gara e del pagamento. Il primo offerente in aumento dovrà effettuare l’offerta nel termine perentorio di dieci giorni dall’incanto; gli altri legittimati dovranno depositare le offerte, a pena di inammissibilità, due giorni prima del giorno fissato per l’incanto entro le ore 12. Per partecipare alla gara di aumento, dovranno essere prestati cauzione e deposito per le spese della vendita, nella misura rispettivamente del 10% e del 20% del prezzo offerto, depositate in un libretto di deposito bancario nominativo contenente i predetti importi per cauzione e conto spese intestato al partecipante e vincolato al sottoscritto Notaio delegato con l’indicazione della procedura acceso presso le filiali di Vibo Valentia della Banca Carime, Banca Popolare di Crotone Credem, Monte dei

GENNAIO 2009

Paschi di Siena ovvero con DUE ASSEGNI CIRCOLARI NON TRASFERIBILI contenenti i predetti importi per cauzione e conto spese intestati al Notaio delegato. Potranno partecipare alla gara, oltre all’aggiudicatario provvisorio, che non deve effettuare alcun ulteriore deposito, i soggetti che abbiano partecipato all’incanto senza divenire aggiudicatari, ed i soggetti che non abbiano preso parte all’incanto. Una copia del presente avviso sarà trasmessa alla Cancelleria perchè provveda alla pubblicità prescritta all’art. 490 c.p.c.; altra copia verrà pubblicata, prima dell’incanto ai sensi dell’art. 490 c.p.c., per estratto e almeno una volta, su un giornale o periodico avente diffusione locale. Vibo Valentia lì 18.12.2008 IL NOTAIO Dott.ssa Beatrice Romano °°°°°°°°°° AVVISO D’ASTA PROCEDURA ESECUTIVA IMMOBILIARE N. 145/92 R.G.E. LA SOTTOSCRITTA D.SSA BEATRICE ROMANO, NOTAIO IN TROPEA, - SU DELEGA DEL GIUDICE DELL’ESECUZIONE DEL TRIBUNALE DI VIBO VALENTIA - SEZIONE ESECUZIONI IMMOBILIARI avvisa che il predetto Giudice, in merito all’esecuzione di cui sopra, promossa da Intesa Gestione Crediti spa, con ordinanza di vendita HA DISPOSTO IL PROCEDERSI ALLA VENDITA AL PUBBLICO INCANTO CHE SI SVOLGERA’ - A CURA DI ME NOTAIO - IL GIORNO 6 marzo 2009 ALLE ORE 11 PRESSO L’UFFICIO NOTARILE IN VIBO VALENTIA, VIA CORSEA N. 14, PIANO 1°, DEI SEGUENTI BENI MEGLIO DESCRITTI NELLA RELAZIONE DI STIMA, NELLO STATO DI FATTO E DI DIRITTO IN CUI OGGI SI TROVANO POSTI IN VENDITA IN DISTINTI LOTTI: Lotto n. 1 - DIRITTI di comproprietà pari ad un quindicesimo dell’intero sul fondo rustico in agro di ARENA Località “Pigna” con entrostanti fabbricati rurali esteso complessivamente are 72 (settantadue) e centiare 4 (quattro), riportato in catasto terreni del comune di Arena, al foglio di mappa 4 (quattro) particelle 74 (settantaquattro), di qualità seminativo di classe III, di mq. 1610; 75 (settantacinque) di qualità seminativo irriguo di classe II, di mq. 3990, 76 (settantasei), di qualità fabbricato rurale di mq. 46; 77 (settantasette) di qualità fabbricato rurale di mq. 48 e 80 (ottanta) di qualità seminativo di classe III di mq. 1510, PREZZO A BASE D’ASTA in ragione dei diritti pari ad 1/15 dell’intero euro 1.178,46 (millecentosettantotto virgola quarantasei). Lotto n. 2 - DIRITTI di comproprietà pari ad un quindicesimo dell’intero sul fondo rustico in agro di ARENA Località “Gimbolo o Giubbolio”, riportato in catasto terreni del comune di Arena, al foglio di mappa 1 particella 327, di qualità uliveto di classe IV, di mq. 3450. PREZZO A BASE D’ASTA in ragione dei diritti pari ad 1/15 dell’intero euro 235,00 (duecentotrentacinque virgola zero zero). Lotto n. 3 - DIRITTI di comproprietà pari a due quindicesimi dell’intero sulla porzione di fabbricato di vecchia costruzione comprendente solo un vano al piano primo, sito in Comune di ARENA Vico Convento n. 9, riportato in catasto fabbricati del comune di Arena, al foglio di mappa 3 (già foglio di mappa 1) particella 362 (già particella 243) sub 3, categoria A/6, classe I, vani 1. PREZZO A BASE D’ASTA in ragione dei diritti pari ad 2/15 dell’intero euro 200,00 (duecento virgola zero zero). offerte minime in aumento EURO 100,00 (cento virgola zero zero). Gli offerenti dovranno DEPOSITARE, A TITOLO DI CAUZIONE, UNA SOMMA PARI AL 10%(dieci PER CENTO) DEL PREZZO BASE D’ASTA PER OGNI LOTTO ED IN CONTO SPESE, UNA SOMMA PARI AL 20%(venti PER CENTO) DEL PREZZO BASE D’ASTA PER OGNI LOTTO. Dalla perizia in atti e dal Certificato di Destinazione Urbanistica presente agli atti del processo risulta che: la porzione di fabbricato di cui al lotto n. 3 è di vecchia costruzione; gli altri terreni oggetto di vendita ricadono tutti in zona agricola “E”. L’aggiudicatario potrà ricorrendone i presupposti e nei termini ivi previsti, avvalersi delle disposizioni di cui agli artt. 46 comma V del T. U. di cui al D.P.R. 380/01 e di cui all’art. 40, sesto comma, della legge 47/1985. Le domande di partecipazione all’incanto dovranno essere presentate presso l’ufficio del sottoscritto Notaio Beatrice ROMANO in Vibo Valentia Via Corsea N. 14, due giorni prima la data fissata per l’incanto entro le ore 12,00, corredate di due assegni circolari non trasferibili intestati al notaio o di un libretto di deposito bancario nominativo contenente i predetti importi per cauzione e conto spese intestato al partecipante e vincolato al sottoscritto Notaio delegato con l’indicazione della procedura acceso presso le filiali di Vibo Valentia della Banca Carime o della Credem o della Banca Monte dei Paschi di Siena. Si precisa che tutte le attività che, a norma degli artt. 576 e seguenti c.p.c., debbono essere compiute nella cancelleria del Tribunale o davanti al Giudice dell’Esecuzione, sono effettuate dal Notaio delegato presso il suo ufficio. La partecipazione all’incanto presuppone la conoscenza integrale dell’ordinanza di vendita e della relazione di stima, ambedue agli atti di causa e che potranno essere consultate presso il suddetto ufficio notarile. L’offerente dovrà inoltre depositare, unitamente a cauzione e deposito spese: - domanda di partecipazione all’incanto in bollo in cui dovrà precisare se il versamento del prezzo avverrà con l’erogazione a seguito di contratto di finanziamento che preveda il versamento diretto delle somme erogate in favore della procedura e la garanzia ipotecaria di primo grado sul medesimo immobile oggetto di vendita ai sensi dell’art. 585 III comma; - se persona fisica, fotocopia di un documento di identità e del codice fiscale, ed estratto per riassunto dell’atto di matrimonio (o certificato di stato libero); - se società o persona giuridica, certificato del registro delle imprese (o del registro persone giuridiche), attestante la vigenza dell’ente ed i poteri di rappresentanza, nonché fotocopia di un documento di identità del o dei rappresentanti legali; - in caso di intervento di un rappresentante volontario, originale o copia autentica della procura; - in caso di avvocato che presenti offerta per persona da nominare, la riserva di nomina dovrà essere effettuata nell’istanza di partecipazione all’incanto; Le spese di vendita, successive e dipendenti e quelle per la cancellazione delle formalità inerenti alla procedura sono disciplinate dall’art. 5 del D.M. 25 maggio 1999 n. 313. L’aggiudicatario, entro il termine perentorio di sessanta giorni dall’INCANTO, dovrà versare il prezzo di acquisto dedotta la cauzione mediante assegno circolare non trasferibile intestato al notaio o mediante libretto di deposito bancario nominativo contenente il predetto importo intestato all’aggiudicatario e vincolato al sottoscritto Notaio delegato con l’indicazione della procedura, acceso presso una filiale di Vibo Valentia della Banca Carime o della Credem o della Banca Monte dei Paschi di Siena. A norma dell’art. 584 c.p.c., potranno essere presentate offerte dopo l’incanto. In caso di presentazione di offerte in aumento, per la relativa gara verrà pubblicato apposito avviso specificante le condizioni della gara e del pagamento. Il primo offerente in aumento dovrà effettuare l’offerta nel termi-

ne perentorio di dieci giorni dall’incanto; gli altri legittimati dovranno depositare le offerte, a pena di inammissibilità, due giorni prima del giorno fissato per l’incanto entro le ore 12. Per partecipare alla gara di aumento dovrà essere versata una cauzione pari al doppio della cauzione versata ai sensi dell’art. 580 c.p.c. e versato un deposito per le spese della vendita pari al 20% del prezzo offerto, mediante assegno circolare non trasferibile intestato al notaio ovvero mediante un libretto di deposito bancario nominativo contenente i predetti importi per cauzione e conto spese intestato al partecipante e vincolato al sottoscritto Notaio delegato con l’indicazione della procedura acceso presso la filiale di Vibo Valentia della Banca Carime o della Credem o della Banca Monte dei Paschi di Siena. Potranno partecipare alla gara, oltre all’aggiudicatario provvisorio gli offerenti in aumento e gli offerenti che hanno partecipato al precedente incanto purchè entro il termine di due giorni prima della data fissata per il nuovo incanto entro le ore dodici abbiano versato la cauzione fino all’importo del doppio di quella versata ai sensi dell’art. 580 c.p.c. Una copia del presente avviso sarà trasmessa alla Cancelleria perchè provveda alla pubblicità prescritta dalla legge all’art. 490 c.p.c.; altra copia verrà pubblicata, per estratto e per una volta, su un giornale o periodico avente diffusione locale. Vibo Valentia lì 18.12.2008. IL NOTAIO D.ssa Beatrice Romano °°°°°°°°°° AVVISO D’ASTA PROCEDURE ESECUTIVE IMMOBILIARI RIUNITE N.RI 55/86, 66/86 E 26/88 R.G.E. LA SOTTOSCRITTA D.SSA BEATRICE ROMANO, NOTAIO IN TROPEA, - SU DELEGA DEL GIUDICE DELL’ESECUZIONE DEL TRIBUNALE DI VIBO VALENTIA - SEZIONE ESECUZIONI IMMOBILIARI avvisa che il predetto Giudice, in merito all’esecuzione di cui sopra, promossa da CARICAL S.P.A HA DISPOSTO IL PROCEDERSI ALLA VENDITA AL PUBBLICO INCANTO CHE SI SVOLGERA’ - A CURA DEL SOTTOSCRITTO NOTAIO - IL GIORNO 6 marzo 2009 ALLE ORE 9 PRESSO L’UFFICIO NOTARILE IN VIBO VALENTIA, VIA CORSEA N. 14, PIANO 1°, DEL SEGUENTE BENE IMMOBILE MEGLIO DESCRITTO NELLA RELAZIONE DI STIMA, NELLO STATO DI FATTO E DI DIRITTO IN CUI OGGI SI TROVA POSTO IN VENDITA IN UNICO LOTTO: - Appezzamento di terreno non agricolo sito in Comune di Sorianello località “Collina degli Angeli” esteso metri quadrati 1550 (millecinquecentocinquanta) circa con sovrastante fabbricato a più piani fuori terra e precisamente costituito al primo livello da un piano seminterrato ancora allo stato rustico esteso metri quadrati 248,60 (duecentoquarantotto virgola sessanta) circa, al secondo livello da un piano primo interamente finito esteso complessivamente metri quadrati 369,90 (trecentosessantanove virgola novanta) circa, al terzo livello un piano secondo costituito da due appartamenti interamente finiti dell’astensione complessiva di metri quadrati 330,35 (trecentotrenta virgola trentacinque) circa il tutto con annessi pertinenti locali destinati a garages estesi metri quadrati 69,15 (sessantanove virgola quindici) circa ancora allo stato rustico. Il terreno è riportato in catasto al foglio di mappa 8 particelle 590, qualità uliveto, classe 2, metri quadrati 110 (centodieci), reddito dominicale euro 0,40 ed agrario euro 0,40 e particella 594, qualità bosco ceduo, classe 1, metri quadrati 1.440, reddito dominicale euro 0,89 ed agrario euro 0,45. Il fabbricato non risulta censito IN CATASTO FABBRICATI. Prezzo base d’asta euro 208.995,00 (duecentoottomilanovecentonovantacinque virgola zero zero) offerte minime in aumento EURO 1000,00 (mille virgola zero zero) Gli offerenti dovranno DEPOSITARE, A TITOLO DI CAUZIONE, UNA SOMMA PARI AL 10%(dieci PER CENTO) DEL PREZZO BASE D’ASTA ED IN CONTO SPESE, UNA SOMMA PARI AL 20%(venti PER CENTO) DEL PREZZO BASE D’ASTA. DALLA PERIZIA IN ATTI, RISULTA CHE: - IL TERRENO SU CUI INSISTE IL FABBRICATO RICADE NELLA ZONA B2 DEL PROGRAMMA DI FABBRICAZIONE DEL COMUNE DI SORIANELLO. IL SOPRASTANTE FABBRICATO E’ STATO COSTRUITO GIUSTA CONCESSIONE EDILIZIA N. 2 DEL 1° APRILE 1982, A TUTT’OGGI NON RISULTA RILASCIATO IL CERTIFICATO DI ABITABILITA. L’aggiudicatario potrà ricorrendone i presupposti e nei termini ivi previsti, avvalersi delle disposizioni di cui agli artt. 46 comma V del T. U. di cui al D.P.R. 380/01 e di cui all’art. 40, sesto comma, della legge 47/1985. Le domande di partecipazione all’incanto dovranno essere presentate presso l’ufficio del sottoscritto Notaio Beatrice ROMANO in Vibo Valentia Via Corsea N. 14, entro due giorni prima della data fissata per l’incanto entro le ore 12,00, corredate di un libretto di deposito bancario nominativo contenente i predetti importi per cauzione e conto spese intestato al partecipante e vincolato al sottoscritto Notaio delegato con l’indicazione della procedura acceso presso le filiali di Vibo Valentia della Banca Carime, Banca Popolare di Crotone, Credem, Monte dei Paschi di Siena ovvero corredate DI DUE ASSEGNI CIRCOLARI NON TRASFERIBILI contenenti i predetti importi per cauzione e conto spese intestati al sottoscritto Notaio delegato. Si precisa che tutte le attività che, a norma degli artt. 576 e seguenti c.p.c., debbono essere compiute nella cancelleria del Tribunale o davanti al Giudice dell’Esecuzione, sono effettuate dal Notaio delegato presso il suo ufficio. La partecipazione all’incanto presuppone la conoscenza integrale dell’ordinanza di vendita e della relazione di stima, ambedue agli atti di causa e che potranno essere consultate presso il SUDDETTO UFFICIO NOTARILE. L’offerente dovrà inoltre depositare, unitamente a cauzione e deposito spese: - domanda di partecipazione all’incanto IN BOLLO; - se persona fisica, fotocopia di un documento di identità e del codice fiscale, ed estratto per riassunto dell’atto di matrimonio (o certificato di stato libero); - se società o persona giuridica, certificato del registro delle imprese (o del registro persone giuridiche), attestante la vigenza dell’ente ed i poteri di rappresentanza, nonché fotocopia di un documento di identità del o dei rappresentanti legali; - in caso di intervento di un rappresentante volontario, originale o copia autentica della procura; - in caso di avvocato che presenti offerta per persona da nominare, la riserva di nomina dovrà essere effettuata nell’istanza di partecipazione all’incanto; Le spese di vendita, successive e dipendenti e quelle per la cancellazione delle formalità inerenti alla procedura sono disciplinate dall’art. 5 del D.M. 25 maggio 1999 n. 313. Ciascun aggiudicatario, ai sensi dell’art. 41 comma 5 D.Lgs. n.358/1993, ha facoltà di subentrare nel contratto di finanziamento purchè entro 15 giorni dalla data di aggiudicazione definitiva paghi al creditore fondiario, proporzionalmente al bene aggiudicatogli, le rate scadute, gli accessori e le spese. Ciascun aggiudicatario, ove non intenda avvalersi della facoltà anzidetta, dovrà ai sensi dell’art.41 comma 4 D.Lgs. n.358/93, entro il termine di giorni 30 dall’incanto, corrispondere direttamente al creditore fondiario, senza attendere il prosieguo della

procedura e la graduazione dei creditori, il prezzo di aggiudicazione - dedotta la cauzione, fino alla concorrenza del credito fondiario per capitale, accessori, e spese; ciascun aggiudicatario dovrà poi versare entro lo stesso termine - mediante assegno circolare non trasferibile intestato al notaio delegato la somma corrispondente all’eventuale eccedenza del prezzo di aggiudicazione rispetto al credito fondiario. Il pagamento diretto al creditore fondiario dovrà essere effettuato dall’aggiudicatario esclusivamente nell’ipotesi in cui il medesimo creditore abbia effettuato istanza o presentato dichiarazione di intenti in tal senso, da depositarsi presso il suddetto ufficio notarile entro le ore 12 del giorno precedente a quello fissato per l’incanto. In mancanza, il pagamento integrale dovrà essere effettuato all’ufficio notarile mediante assegno circolare non trasferibile intestato al notaio delegato. Ai fini di cui sopra, la Banca creditore fondiario dovrà, tassativamente entro giorni cinque dall’aggiudicazione definitiva (giorni quindici dall’incanto), far pervenire all’ufficio notarile la propria dichiarazione di credito, con il dettaglio del capitale, rate scadute, interessi e spese; nonché, trattandosi di vendita in lotti, la quota proporzionale del credito riferita a ciascun lotto. A norma dell’art. 584 c.p.c., potranno essere presentate offerte dopo l’incanto. In caso di presentazione di offerte in aumento, per la relativa gara verrà pubblicato apposito avviso specificante le condizioni della gara e del pagamento. Il primo offerente in aumento dovrà effettuare l’offerta nel termine perentorio di dieci giorni dall’incanto; gli altri legittimati dovranno depositare le offerte, a pena di inammissibilità, due giorni prima del giorno fissato per l’incanto entro le ore 12. Per partecipare alla gara di aumento ai sensi dell’art. 584 c.p.c. dovrà essere versata una cauzione pari al doppio della cauzione versata ai sensi dell’art. 580 c.p.c. e versato un deposito per le spese della vendita pari al 20% del prezzo offerto, mediante un libretto di deposito bancario nominativo contenente i predetti importi per cauzione e conto spese intestato al partecipante e vincolato al sottoscritto Notaio delegato con l’indicazione della procedura acceso presso le filiali di Vibo Valentia della Banca Carime, Banca Popolare di Crotone Credem, Monte dei Paschi di Siena ovvero mediante ASSEGNI CIRCOLARI NON TRASFERIBILI contenenti i predetti importi per cauzione e conto spese intestati al sottoscritto Notaio delegato. Potranno partecipare alla gara, oltre all’aggiudicatario provvisorio gli offerenti in aumento e gli offerenti che hanno partecipato al precedente incanto purchè entro il termine di due giorni prima della data fissata per il nuovo incanto entro le ore dodici abbiano versato la cauzione fino all’importo del doppio di quella versata ai sensi dell’art. 580 c.p.c. Una copia del presente avviso sarà trasmessa alla Cancelleria perchè provveda alla pubblicità prescritta dalla legge all’art. 490 c.p.c.; altra copia verrà pubblicata, ai sensi e per gli effetti dell’art. 490 c.p.c., per estratto e per una volta, su un giornale o periodico avente diffusione locale. Vibo Valentia lì 18.12.2008 IL NOTAIO DELEGATO D.ssa Beatrice Romano °°°°°°°°°° AVVISO D’ASTA PROCEDURA ESECUTIVA IMMOBILIARE N. 52/91 R.G.E. LA SOTTOSCRITTA D.SSA BEATRICE ROMANO, NOTAIO IN TROPEA, - SU DELEGA DEL GIUDICE DELL’ESECUZIONE DEL TRIBUNALE DI VIBO VALENTIA - SEZIONE ESECUZIONI IMMOBILIARI avvisa che il predetto Giudice, in merito all’esecuzione di cui sopra, promossa da Curatela Fallimento Manduca, con ordinanza di vendita HA DISPOSTO IL PROCEDERSI ALLA VENDITA AL PUBBLICO INCANTO CHE SI SVOLGERA’ - A CURA DI ME NOTAIO - IL GIORNO 6 marzo 2009 ALLE ORE 10 PRESSO L’UFFICIO NOTARILE IN VIBO VALENTIA, VIA CORSEA N. 14, PIANO 1°, DEI SEGUENTI BENI IMMOBILI MEGLIO DESCRITTI NELLA RELAZIONE DI STIMA, NELLO STATO DI FATTO E DI DIRITTO IN CUI OGGI SI TROVANO POSTI IN VENDITA IN PIU’ LOTTI: Lotto n. 1 - Quota ideale ed indivisa in ragione di un quarto della piena proprietà sul terreno edificatorio sito in Comune di Monterosso Calabro in via Milite Ignoto esteso complessivamente metri quadrati 610 circa, riportato in Catasto al Foglio di mappa 12, particella 110, Via Milite Ignoto, di qualità frutteto, classe unica, metri quadrati 610, reddito dominicale euro 4,88 ed agrario euro 2,68 Prezzo base d’asta euro 1.216,00 (milleduecentosedici virgola zero zero). Lotto n. 2 - Appartamento per civile abitazione posto al piano secondo di un fabbricato a più piani fuori terra sito in Comune di Monterosso Calabro Via Roma, con annesso pertinente magazzino posto al piano terra del suddetto fabbricato esteso metri quadrati 38, rispettivamente riportati in Catasto al Foglio di mappa 13, particella 131 sub 10, piano secondo, categoria A/3, classe 2, vani 6,5, rendita catastale euro 312,20 e particella 131 sub 3, piano terra, categoria C/2, classe 2, metri quadrati 38 rendita catastale euro 49,06 Prezzo base d’asta euro 43.019,00 (quarantatremiladiciannove virgola zero zero). offerte minime in aumento EURO 500,00 (cinquecento virgola zero zero) Gli offerenti dovranno DEPOSITARE, A TITOLO DI CAUZIONE, UNA SOMMA PARI AL 10%(dieci PER CENTO) DEL PREZZO BASE D’ASTA ED IN CONTO SPESE, UNA SOMMA PARI AL 20%(venti PER CENTO) DEL PREZZO BASE D’ASTA. DALLA PERIZIA IN ATTI RISULTA CHE: - IL FABBRICATO DI CUI FANNO PARTE GLI IMMOBILI DI CUI AL LOTTO N. 2 E’ STATO REALIZZATO IN PARTE GIUSTA CONCESSIONE EDILIZIA N. 13 DEL 04.07.1980 ED IN PARTE IN DIFFORMITA’ PERTANTO E’ STATA PRESENTATA DOMANDA DI CONCESSIONE IN SANATORIA IN DATA 28.03.1986 PROT. N. 1122 NON ANCORA RILASCIATA. SUL TERRENO SU CUI INSISTE IL DETTO FABBRICATO RISULTA TRASCRITTA UNA SERVITU’ DI ELETTRODOTTO PRESSO LA CONSERVOTORIA DEI RR.II. DI CATANZARO IN DATA 11.04.1963 REG. PART. N. 5635 A FAVORE DI “SOCIETA’ ELETTRICA DELLA CALABRIA PER AZIONI” CON SEDE IN NAPOLI - IL TERRENO DI CUI AL LOTTO N. 1 DALLA PERIZIA RISULTA AVERE CONSISTENZA EFFETTIVA DI METRI QUADRATI 490 IN QUANTO METRI QUADRATI 120 RISULTANO ESSERE STATI OGGETTO DI ESPROPRIAZIONE DA PARTE DEL COMUNE DI MONTEROSSO CALABRO. L’aggiudicatario potrà ricorrendone i presupposti e nei termini ivi previsti, avvalersi delle disposizioni di cui agli artt. 46 comma V del T. U. di cui al D.P.R. 380/01 e di cui all’art. 40, sesto comma, della legge 47/1985. Le domande di partecipazione all’incanto dovranno essere presentate presso l’ufficio del sottoscritto Notaio Beatrice ROMANO in Vibo Valentia Via Corsea N. 14, entro due giorni prima della data fissata per l’incanto entro le ore 12,00, corredate di un libretto di deposito bancario nominativo contenente i predetti importi per cauzione e conto spese intestato al partecipante e vincolato al sottoscritto Notaio delegato con l’indicazione della procedura acceso presso le filiali di Vibo Valentia della Banca Carime, Banca Popolare di Crotone, Credem, Monte dei Paschi di Siena ovvero corredate DI DUE ASSEGNI CIRCOLARI NON

• il primo giornale delle vendite giudiziarie •


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TRASFERIBILI contenenti i predetti importi per cauzione e conto spese intestati sottoscritto Notaio delegato. Si precisa che tutte le attività che, a norma degli artt. 576 e seguenti c.p.c., debbono essere compiute nella cancelleria del Tribunale o davanti al Giudice dell’Esecuzione, sono effettuate dal Notaio delegato presso il suo ufficio. La partecipazione all’incanto presuppone la conoscenza integrale dell’ordinanza di vendita e della relazione di stima, ambedue agli atti di causa e che potranno essere consultate presso il suddetto ufficio notarile. L’offerente dovrà inoltre depositare, unitamente a cauzione e deposito spese: - domanda di partecipazione all’incanto in cui dovrà precisare se il versamento del prezzo avverrà con l’erogazione a seguito di contratto di finanziamento che preveda il versamento diretto delle somme erogate in favore della procedura e la garanzia ipotecaria di primo grado sul medesimo immobile oggetto di vendita ai sensi dell’art. 585 III comma; - se persona fisica, fotocopia di un documento di identità e del codice fiscale, ed estratto per riassunto dell’atto di matrimonio (o certificato di stato libero); - se società o persona giuridica, certificato del registro delle imprese (o del registro persone giuridiche), attestante la vigenza dell’ente ed i poteri di rappresentanza, nonché fotocopia di un documento di identità del o dei rappresentanti legali; - in caso di intervento di un rappresentante volontario, originale o copia autentica della procura; - in caso di avvocato che presenti offerta per persona da nominare, la riserva di nomina dovrà essere effettuata nell’istanza di partecipazione all’incanto; Le spese di vendita, successive e dipendenti e quelle per la cancellazione delle formalità inerenti alla procedura sono disciplinate dall’art. 5 del D.M. 25 maggio 1999 n. 313. L’aggiudicatario, entro il termine perentorio di sessanta giorni dall’INCANTO, dovrà versare il prezzo di acquisto dedotta la cauzione su un libretto di deposito bancario nominativo contenente il predetto importo intestato all’aggiudicatario e vincolato al sottoscritto Notaio delegato con l’indicazione della procedura, acceso presso le filiali di Vibo Valentia della Banca Carime, Banca Popolare di Crotone, Credem, Monte dei Paschi di Siena ovvero mediante ASSEGNI CIRCOLARI NON TRASFERIBILI contenenti il predetto importo intestati sottoscritto Notaio delegato. A norma dell’art. 584 c.p.c., potranno essere presentate offerte dopo l’incanto. In caso di presentazione di offerte in aumento, per la relativa gara verrà pubblicato apposito avviso specificante le condizioni della gara e del pagamento. Il primo offerente in aumento dovrà effettuare l’offerta nel termine perentorio di dieci giorni dall’incanto; gli altri legittimati dovranno depositare le offerte, a pena di inammissibilità, due giorni prima del giorno fissato per l’incanto entro le ore 12. Per partecipare alla gara di aumento dovrà essere versata una cauzione pari al doppio della cauzione versata ai sensi dell’art. 580 c.p.c. e versato un deposito per le spese della vendita pari al 20% del prezzo offerto, mediante un libretto di deposito bancario nominativo contenente i predetti importi per cauzione e conto spese intestato al partecipante e vincolato al sottoscritto Notaio delegato con l’indicazione della procedura acceso presso le filiali di Vibo Valentia della Banca Carime, Banca Popolare di Crotone, Credem, Monte dei Paschi di Siena ovvero mediante DUE ASSEGNI CIRCOLARI NON TRASFERIBILI contenenti i predetti importi per cauzione e conto spese intestati sottoscritto Notaio delegato. Potranno partecipare alla gara, oltre all’aggiudicatario provvisorio gli offerenti in aumento e gli offerenti che hanno partecipato al precedente incanto purchè entro il termine di due giorni prima della data fissata per il nuovo incanto entro le ore dodici abbiano versato la cauzione fino all’importo del doppio di quella versata ai sensi dell’art. 580 c.p.c. Una copia del presente avviso sarà trasmessa alla Cancelleria perchè provveda alla pubblicità prescritta dalla legge all’art. 490 c.p.c.; altra copia verrà pubblicata, per estratto e per una volta, su un giornale o periodico avente diffusione locale. Vibo Valentia lì 18.12.2008. IL NOTAIO D.ssa Beatrice Romano °°°°°°°°°° ERRATA CORRIGE IL PRESENTE AVVISO DI VENDITA SOSTITUISCE INTERAMENTE L’AVVISO DI VENDITA DELL’11 DICEMBRE 2008 FISSATO PER IL GIORNO 05.03.2009 (CHE SI CONSIDERA PERTANTO ANNULLATO) PROCEDURA ESECUTIVA IMMOBILIARE N.RO 30/00 R.G.E. LA SOTTOSCRITTA D.SSA BEATRICE ROMANO, NOTAIO IN TROPEA, PREMESSO CHE il Giudice delle esecuzioni immobiliari, in merito all’esecuzione di cui sopra, promossa da Banca Popolare Commercio ed Industrie - con ordinanza di vendita ha disposto di procedersi alla vendita ai sensi e per gli effetti dell’art. 591 bis c.p.c. a v v i s a che IL GIORNO 7.05. 2009 ALLE ORE 10 PRESSO L’UFFICIO NOTARILE IN VIBO VALENTIA, VIA CORSEA N. 14, PIANO 1 - A CURA DEL SOTTOSCRITTO NOTAIO SI TERRA’ LA VENDITA SENZA INCANTO DEL BENE IMMOBILE MEGLIO DESCRITTO NELLA RELAZIONE DI STIMA, POSTO IN VENDITA IN UN UNICO LOTTO e precisamente: - Casa per civile abitazione di vecchia costruzione recentemente ristrutturata, sita in Comune di Briatico, frazione Sciconi, alla Via Gravazio (già Via Umberto I), composta da due vani, un disimpegno e servizi al piano terra due vani e servizi al piano primo, da un locale adibito a lavanderia oltre pertinenti terrazzi al piano secondo, il tutto riportato in catasto fabbricati del comune di Briatico al Foglio di mappa 25 (già foglio di mappa 4) particelle: - 73 sub 1 graffata alla particella 75 categoria A/4 classe I, vani 2,5 rendita catastale euro 107,16 e - 74 categoria A/6, classe II, vani 3, rendita catastale euro 68,17. Prezzo base euro 63.230,00 (sessantatremiladuecentotrenta virgola zero zero) IL CUSTODE E’ L’ISTITUTO VENDITE GIUDIZIARIE DI VIBO VALENTIA Dalla relazione di stima risulta che l’immobile posto in vendita: “è privo di concessioni edilizie in quanto di vecchia costruzione, è stato oggetto di interventi di ristrutturazione regolarizzati con una prima denuncia di inizio attività (prot. n. 4951 del 24/07/1995) ed una successiva in sanatoria datata 22/11/1998”. Si fa presente che a norma dell’art. 46 DPR 06/06/2001 n. 380 l’aggiudicatario, qualora l’immobile si trovi nelle condizioni previste per il rilascio del permesso di costruire in sanatoria, dovrà presentare - a proprie esclusive spese - domanda di permesso in sanatoria. La vendita avviene a corpo e non a misura nello stato di fatto e di diritto in cui i beni si trovano, con tutte le eventuali pertinenze, accessioni, ragioni ed azioni, servitù attive e passive e non è soggetta in quanto vendita forzata alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere ˆ ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore ˆ, per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo. La VENDITA SENZA INCANTO, ai sensi e per gli effetti di cui agli artt. 572 e 573 cpc, avverrà alle seguenti condizio-

ni: 1) entro le ore 12,00 del giorno precedente la vendita, l’offerente deve presentare presso l’ufficio notarile in Via Corsea 14 al piano primo offerta in busta chiusa, al cui esterno sarà consentito annotare solo: - il nome del professionista delegato; il nome del depositante e la data fissata per l’esame delle offerte, l’orario del deposito; 2) l’offerta - a pena di esclusione - dev’essere almeno pari al prezzo base; 3) l’offerta deve essere accompagnata da una cauzione pari al 10% del prezzo offerto in assegno circolare non trasferibile, emesso da un Istituto di credito operante in Vibo Valentia, intestato al notaio Dr.ssa Beatrice Romano, incaricato delle operazioni; L’offerta in bollo dovrà contenere: a) l’indicazione del prezzo che si intende offrire; b) la data della vendita e la procedura cui si riferisce; c) le generalità (compreso il codice fiscale) proprie; d) l’indicazione della volontà di avvalersi ove ne sussistano i presupposti dei benefici fiscali per la prima casa; e) le indicazioni circa il tempo del pagamento comunque non superiore ai sessanta giorni dalla aggiudicazione il modo del pagamento e ogni altro elemento utile alla valutazione dell’offerta; f) la dichiarazione di avere letto la relazione di stima (consultabile sull’apposito sito internet o presso lo studio del Notaio delegato) e di averne compreso il contenuto ed inoltre di conoscere lo stato dell’immobile; g) la copia di valido documento di identità del soggetto che sottoscrive l’offerta; h) l’ estratto dell’atto di matrimonio o il certificato di stato libero; i) in caso di offerta presentata per conto e per nome di una società il certificato di vigenza rilasciato dalla competente Camera di Commercio Industria Agricoltura ed Artigianato dal quale tra l’altro dovranno desumersi i poteri spettanti all’organo amministrativo e copia della partita IVA; l) dichiarazione di residenza o elezione di domicilio nel comune nel quale ha sede il Tribunale competente per l’esecuzione (art. 174 disp. att. c.p.c.) pena l’effettuazione delle comunicazioni presso la cancelleria dello stesso Ufficio; m) la sottoscrizione dei genitori esercenti la potestà e l’autorizzazione del Giudice Tutelare ove l’offerente sia un minore; 4) Il giorno fissato per la vendita le buste saranno aperte alla presenza degli offerenti ex art. 571 c.p.c. alle ore 10; 5) in caso di presentazione di una sola offerta si procederà all’aggiudicazione se il prezzo offerto supera di un quinto il prezzo base; 6) nel caso in cui l’unica offerta non sia superiore ad un quinto del prezzo base, ma comunque non inferiore al prezzo base suindicato, si procederà all’aggiudicazione solo a condizione che il creditore procedente - manifesti la sua volontà in tal senso (o per iscritto - o attraverso dichiarazione resa in sede di verbale al notaio delegato); 7) in presenza di più offerenti, si procederà alla gara tra gli stessi (art. 573 c.p.c.) partendo dall’offerta più alta con un rilancio minimo obbligatorio di • 1.897,00 (milleottocentonovantasette virgola zero zero) pari al 3% (tre per cento) del prezzo base. 8) l’offerta è irrevocabile, la stessa non può essere ritirata ed, in caso di gara, se l’offerente non si presenta, l’aggiudicazione avverrà a favore dell’offerta più alta fatti - salvi i casi di cui all’art. 571 comma 3 -; 9) Versamento del prezzo a) L’offerente dovrà, nel termine perentorio di gg. 60 (sessanta) dall’aggiudicazione nel caso di vendita senza incanto e sessanta giorni dall’incanto nel caso di vendita con incanto, depositare presso l’ufficio notarile in Vibo Valentia Via Corsea 14 al piano primo uno o più assegni circolari non trasferibili, emessi da un Istituto di credito operante in Vibo Valentia, tutti intestati al notaio Dr.ssa Beatrice Romano contenenti: - il residuo prezzo di vendita, detratto l’importo per cauzione già versato; - l’importo complessivo per le spese collegate alla vendita necessarie per l’emanazione del decreto di trasferimento che verranno tempestivamente quantificate e comunicate dal sottoscritto notaio delegato perchè possano essere versate unitamente al saldo dell’aggiudicazione (salvo restituzioni); b) Qualora nella procedura fosse presente un credito derivante da mutuo fondiario, ciascun aggiudicatario, ai sensi dell’art. 41 comma 5 D.Lgs. n.358/1993, ha facoltà di subentrare nel contratto di finanziamento purchè entro 15 giorni dalla data di aggiudicazione definitiva paghi al creditore fondiario, proporzionalmente al bene aggiudicatogli, le rate scadute, gli accessori e le spese. Ciascun aggiudicatario, ove non intenda avvalersi della facoltà anzidetta, dovrà ai sensi dell’art.41 comma 4 D.Lgs. n.358/93, nel termine perentorio di gg. 60 (sessanta) dall’aggiudicazione nel caso di vendita senza incanto e sessanta giorni dall’incanto nel caso di vendita con incanto, corrispondere direttamente al creditore fondiario, senza attendere il prosieguo della procedura e la graduazione dei creditori, il prezzo di aggiudicazione - dedotta la cauzione, fino alla concorrenza del credito fondiario per capitale, accessori, e spese; ciascun aggiudicatario dovrà poi versare nel termine perentorio di gg. 60 (sessanta) dall’aggiudicazione nel caso di vendita senza incanto e sessanta giorni dall’incanto nel caso di vendita con incanto mediante uno o più assegni circolari non trasferibili, emessi da un Istituto di credito operante in Vibo Valentia, intestati al notaio Dr.ssa Beatrice Romano, la somma corrispondente all’eventuale eccedenza del prezzo di aggiudicazione rispetto al credito fondiario presso l’ufficio notarile. Il pagamento diretto al creditore fondiario dovrà essere effettuato dall’aggiudicatario esclusivamente nell’ipotesi in cui il medesimo creditore abbia effettuato istanza o presentato dichiarazione di intenti in tal senso, da depositarsi presso il suddetto ufficio notarile entro le ore 12 del giorno precedente a quello fissato per la vendita. In mancanza, il pagamento integrale dovrà essere effettuato presso l’ufficio notarile mediante uno o più assegni circolari non trasferibili, emessi da un Istituto di credito operante in Vibo Valentia, intestati al notaio Dr.ssa Beatrice Romano. Ai fini di cui sopra, la Banca creditore fondiario dovrà, tassativamente entro giorni cinque dall’aggiudicazione definitiva (giorni quindici dall’incanto), far pervenire all’ufficio notarile la propria dichiarazione di credito, con il dettaglio del capitale, rate scadute, interessi e spese; nonché, trattandosi di vendita in lotti, la quota proporzionale del credito riferita a ciascun lotto. c) Si avverte che il mancato versamento delle somme di cui sopra nei termini indicati comporterà la decadenza dell’aggiudicazione e la perdita della cauzione, ed esporrà l’aggiudicatario inadempiente alle conseguenze di cui all’art. 587 co II cpc (richiamato dall’art. 574, comma 3, cpc); 10) Ai sensi dell’articolo 63, comma 2, delle disposizioni di attuazione del codice civile, l’aggiudicatario subentrante nei diritti del condomino è obbligato, solidalmente con questo, al pagamento dei contributi relativi all’anno in corso e a quello precedente (solo se condominiali); 11) Si farà luogo alla VENDITA CON INCANTO nei casi: - di mancanza di offerte o qualora le offerte siano pervenute presso l’ufficio notarile oltre i termini indicati nel punto 1); - nel caso in cui la gara non possa avere luogo per mancanza di adesioni da parte degli offerenti; - nel caso in cui l’unica offerta non sia superiore ad un quinto del prezzo base tranne che il creditore procedente abbia manifestato espressamente il suo assenso all’aggiudicazione; CHE FISSA SIN D’ORA per il giorno 21 maggio 2009 alle ore 9,30 al prezzo base d’asta suindicato con offerta minima in aumento suindicata al punto 7); con cauzione pari al 10% (dieci per cento) del prezzo base d’asta E SI TERRA’

presso lo stesso Ufficio Notarile in Vibo Valentia Via Corsea n. 14 piano I alle seguenti condizioni di vendita: - Le domande di partecipazione all’incanto dovranno essere presentate presso l’ufficio del sottoscritto Notaio Beatrice ROMANO in Vibo Valentia Via Corsea N. 14, due giorni prima la data fissata per l’incanto entro le ore 12,00, corredate di uno o più assegni circolari non trasferibili, emessi da un Istituto di credito operante in Vibo Valentia, intestati al notaio Dr.ssa Beatrice Romano contenenti il predetto importo per cauzione. Si precisa che tutte le attività che, a norma degli artt. 576 e seguenti c.p.c., debbono essere compiute nella cancelleria del Tribunale o davanti al Giudice dell’Esecuzione, sono effettuate dal Notaio delegato presso il suo ufficio in Vibo Valentia Via Corsea n. 14, piano I. La partecipazione all’incanto presuppone la conoscenza integrale dell’ordinanza di vendita e della relazione di stima, ambedue agli atti di causa, consultabili presso il suddetto ufficio notarile oppure sul sito internet “www.aste.eugenius.it”; - Il partecipante dovrà inoltre depositare, unitamente alla cauzione: - domanda di partecipazione all’incanto in bollo in cui dovrà precisare se il versamento del prezzo avverrà con l’erogazione a seguito di contratto di finanziamento che preveda il versamento diretto delle somme erogate in favore della procedura e la garanzia ipotecaria di primo grado sul medesimo immobile oggetto di vendita ai sensi dell’art. 585 III comma; - se persona fisica, fotocopia di un documento di identità e del codice fiscale, ed estratto per riassunto dell’atto di matrimonio (o certificato di stato libero); - se società o persona giuridica, certificato del registro delle imprese (o del registro persone giuridiche), attestante la vigenza dell’ente ed i poteri di rappresentanza, nonché fotocopia di un documento di identità del o dei rappresentanti legali; - in caso di intervento di un rappresentante volontario, originale o copia autentica della procura; - in caso di avvocato che presenti offerta per persona da nominare, la riserva di nomina dovrà essere effettuata nell’istanza di partecipazione all’incanto; - Si avverte che se l’offerente non partecipa all’incanto si applicano le disposizioni di cui all’art. 580 c.p.c. relative alla perdita della cauzione. - Per il versamento del prezzo di aggiudicazione vale quanto precisato nel punto 9). - Ai sensi e per gli effetti dell’art. 584 c.p.c., dopo l’incanto, potranno essere presentate presso l’Ufficio Notarile su indicato offerte di acquisto entro il termine di giorni dieci, ma non saranno efficaci se il prezzo offerto non sarà superiore di almeno 1/5 superiore rispetto a quello raggiunto in sede d’incanto. Tali offerte potranno essere depositate presso l’indirizzo sopra indicato, nelle forme di cui all’art. 571 c.p.c. prestando cauzione per una somma pari al doppio della cauzione versata per la partecipazione all’incanto. Su tali offerte il sottoscritto Notaio Delegato, verificatane la regolarità, indìce la gara, cui possono partecipare, oltre gli offerenti in aumento e l’aggiudicatario, anche gli offerenti al precedente incanto che, entro il termine appositamente fissato abbiano integrato la cauzione nella misura di cui sopra; - Se nessuno degli offerenti in aumento partecipa alla gara indetta a norma dell’art. 584, comma 3, c.p.c., l’aggiudicazione diventa definitiva e verrà pronunciata a carico degli offerenti (salvo che ricorra un documentato e giustificato motivo) la perdita della cauzione, il cui importo è trattenuto come rinveniente a tutti gli effetti dall’esecuzione (art. 584 comma 5 c.p.c.). - Alla medesima udienza fissata per l’incanto, ove lo stesso vada deserto, si procederà a valutare le istanze di assegnazione

eventualmente depositate, oppure ad adottare i provvedimenti di cui all’art. 591 cpc (ammissione giudiziaria o nuovo esperimento di vendita). 12) Sono a carico dell’aggiudicatario tutte le spese per il trasferimento della proprietà degli immobili ed accessori come calcolate e comunicate dal notaio al momento dell’aggiudicazione. Sono altresì a carico dell’aggiudicatario i “compensi” spettanti al sottoscritto notaio delegato per le operazioni successive alla vendita, come verranno liquidati dal Giudice dell’Esecuzione. 13) Le spese relative alla cancellazione della trascrizione del pignoramento e delle ipoteche precedenti e successive il pignoramento stesso, saranno anticipate dall’aggiudicatario su richiesta ed entro i termini da comunicarsi a cura del notaio delegato e recuperate a cura dell’aggiudicatario direttamente in sede di distribuzione del ricavato, con il privilegio di cui all’art. 2770 c.c. con precedenza ex art. 2777 c.c., anche sui crediti ipotecari. 14) Le pubblicazioni e le affissioni ai sensi e per gli effetti dell’art. 490 c.p.c. saranno effettuate a cura del notaio delegato entro il termine di 45 giorni prima della data della vendita; 15) Il presente avviso unitamente alla relazione di stima sarà inserito nel sito internet “www.aste.eugenius.it” e sarà pubblicato ai sensi dell’art. 490 c.p.c. su “il Domani - Progetto Aste”. FATTA AVVERTENZA - che tutte le attività, che a norma degli artt. 571 e ss.c.p.c. debbono essere compiute in cancelleria o davanti al G.E. o dal Cancelliere o dal G.E., sono effettuate dal notaio delegato presso il proprio ufficio notarile in Vibo Valentia Via Corsea 14 al piano primo; - che va riservata al Giudice dell’Esecuzione la risoluzione di qualsivoglia questione incidentale che dovesse sorgere nel corso delle operazioni di vendita. Vibo Valentia, lì 19 gennaio duemilanove. Il Notaio Delegato Dott.ssa Beatrice Romano °°°°°°°°°° R.G. 28/84 Procedura di espropriazione immobiliare promossa da Banco di Napoli Il Giudice dell’esecuzione con ordinanza del 4.11.08 ha disposto procedersi alla vendita dei seguenti beni immobili. LOTTO N. 1 appartamento per civile abitazione sito a Vibo Valentia alla via Forgiari angolo Vitt. Eman. III, con accesso da Via Santa maria dell’Imperio, ubicato al primo piano. In Catasto al fg n. 32 p.lla 812 sub 9 cat. A/3 vani 6. Prezzo base d’asta Euro 126.720,00 STABILISCE per la vendita con incanto l’udienza del 17.3.2009 con le seguenti modalità: - Le offerte in aumento non potranno essere inferiori ad Euro1.000,00. - Ciascun offerente dovrà depositare, entro le ore 11 del giorno precedente l’udienza di vendita, unitamente all’istanza di partecipazione all’incanto, una somma pari al 25% del prezzo base di cui 10% a titolo di cauzione e 15% per presumibili spese di vendita. - entro 30 giorni dall’aggiudicazione definitiva l’aggiudicatario dovrà depositare il prezzo di aggiudicazione dedotta la cauzione, su libretto bancario intestato alla procedura con vincolo al G.E. Maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la Cancelleria del Tribunale. Vibo Valentia, 6.11.2008 IL CANCELLIERE Dott.ssa Liliana Addesi

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ENTI PUBBLICI E ISTITUZIONI Gli annunci sono presenti sul portale telematico www.aste.eugenius.it

REGIONE CALABRIA DIPARTIMENTO POLITICHE DELL’AMBIENTE ESTRATTIO DI BANDO PUBBLICO POR CALABRIA 2000-2006 MISURA 1.7- Sistema Integrato di gestione rifiuti AZIONE 1.7 A - Gestione Integrata del rifiuti urbani anche pericolosi ed assimilati Si rende noto che la partecipazione alla manifestazione di interesse approvata con Decreto n. 11080 del 07/08/2008 e pubblicata sul BURC n. 34 Parte III del 22/08/2008, è stata estesa al tutti i comuni della Regione. Le convenzioni già sottoscritte dalle amministrazioni comunali alla data di pubblicazione della manifestazione saranno prorogate fino al 31 giugno 2009. Il termine ultimo per la presentazione delle domande conformi alla manifestazione di interesse approvata con Decreto n. 11080 del 07/08/2008 è fissata per Ilsiorno 31/01/2009. Si indica come termine ultimo di esecuzione dei progetti il 30/06/2009. Dipartimento POlitiche dell’Ambiente Viale Isonzo, 414 - 88100 Catanzaro Tel 0961.737896 - 854163 - Fax 0961.33913

REGIONE CALABRIA DIPARTIMENTO POLITICHE DELL’AMBIENTE AVVISO RELATIVO AGLI APPALTI AGGIUDICATI “Bonifica e ripristino naturalistico dei bacini idrografici dei corsi d’acqua Trainiti, Sant’Anna, Tomarchiello, Bravo e Candrillo, ricadenti nel comune di Vibo Valentia”.

Amministrazione aggiudicatrice: Regione Calabria Dip. Politiche dell’Ambiente V.le Isonzo 414 Loc. Corvo 88100 Catanzaro. Tel.: 0961/737896, Fax 0961/33913 EMail www.regione.calabria.it SEZIONE: Oggetto dell’appalto. Tipo di appalto di servizi: Categoria 16, CPV 90722000. Valore finale totale dell’appalto: Euro 2.091.584,16 IVA esclusa. SEZIONE: Procedure - Tipo di procedura: aperta. Criterio di aggiudicazione: offerta economicamente più vantaggiosa. Pubblicazione Bando di gara: GUCE 2008/S n.196 del 09/10/2008 e GURI n. 118 del 10/10/2008 SEZIONE: Aggiudicazione dell’Appalto. Data di aggiudicazione; Con DDG n. 21213 del 09/12/2008. Numero di offerte ricevute: 02. Nome e indirizzo dell’operatore economico aggiudicatario: RTI Codra Mediterranea S.r.l. Progettambiente soc. coop. sociale - Gem Sinergie s.r.l. Valore finale totale dell’appalto: Euro 2.026.301,53 iva esclusa. Data di spedizione dell’avviso alla GUCE: 19/12/2008.


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