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Marzo 2014

Anno XII - Marzo 2014 - Nr 129

L’Osservatorio del mercato immobiliare ha presentato un rapporto relativo al mercato del mattone nella seconda metà dello scorso anno

Immobili, nel 2013 giù prezzi e affari La situazione è ancora difficile. Basso il valore delle case, basso il numero di compravendite. Milano e Firenze le piazze più in salute

di Cesare Gilardi

Il mercato immobiliare italiano nel quarto trimestre del 2013 presenta ancora un segno negativo, con un calo complessivo delle compravendite pari al 7,5%; nel terzo trimestre 2013 il calo registrato era pari al 6,6%. Sono i dati della nota trimestrale dell'Osservatorio del mercato immobiliare, presentati il 10 marzo dal vicedirettore delle Agenzie delle Entrate Gabriella Alemanno. La crisi c'è e si sente. La via d'uscita sembra ancora lontana e lo dimostra la portata degli affari conclusi nella seconda parte dell'anno passato. L’appello che arriva dalle associazioni di categoria e da tutti gli addetti al settore edile è quello di ridare fiato al mercato. I repentini cambi di rotta del governo negli ultimi mesi certamente non aiutano a vederci chiaro. Gli esperti continuano a dare iniezioni di fiducia ma segnali concreti al momento non se ne vedono. I dati che analizziamo nel servizio s o n o l’amara testimonianaza di un momento difficile e molto ingeneroso per i proprietari di immobili e per potenziali acquirenti. Nel 2013, infatti, complessivamente il valore di scambio delle abitazioni compravendute in Italia è stato stimato pari a 66,8 miliardi, circa 8 miliardi meno del 2012, con un calo del 10,7%. L'Osservatorio del mercato immobiliare ha fotografato questa panoramica sullo stato di salute del mattone italiano.

Quanto al valore delle case la mappatura italiana cambia ulteriormente: le flessioni maggiori sono a Torino, Genova e Napoli. I cali più lievi, invece, si registrano a Milano e Venezia

L’iniziativa Emergenza abitativa, il progetto

Nel settore residenziale, solo abitazioni, si è registrato nel 2013 un calo delle compravendite pari al 9,2%, 403.124 unità, il livello registrato è inferiore a quello del 1985. Le compravendite di abitazioni realizzate nel 2013 avvalendosi di un mutuo con iscrizione di ipoteca sugli immobili acquistati a garanzia del credito, mostrano un tasso di variazione negativo rispetto al 2012, meno 7,7%. Nel quarto trimestre 2013, inoltre, il calo delle compravendite si intensifica nelle otto maggiori città italiane per popolazione dove, con 18.006 abitazioni scambiate, mentre il tasso registrato nel IV trimestre del 2013 è del meno 8,3%. Più precisamente, tra le città spiccano le performance di Milano e Firenze che mostrano tassi di variazione ampiamente positivi: entrambe registrano un rialzo di quasi il

13%. In decisa flessione le compravendite a Torino (-13,6%), Roma (-10,7%), Palermo (-8,5%) e a Genova (-5,3%). Quanto al valore delle case la mappatura italiana cambia ulteriormente, con una netta differenza tra Nord e Sud Italia. Il valore medio stimato di un’abitazione compravenduta nel secondo semestre del 2013 è pari a circa 164mila euro, tremila euro in meno rispetto allo stesso trimestre 2012, meno 1,8%. Le città che rilevano le flessioni maggiori sono Torino (-4%), Genova (3,8%) e Napoli (-3,1%), mentre cali più lievi si sono registrati nelle città di Verona (-0,2%), Venezia (-0,4%) e Milano (-0,5%), non a caso centri del Nord. Al Sud Italia, invece, la situazione è più complessa che altrove. Il settore è in ginocchio.

Confedilizia ha presentato ai primi di marzo il progetto "Pronto Casa" contro l'emergenza abitativa nel corso di una conferenza stampa alla quale hanno partecipato il Presidente Sforza Fogliani e il Segretario generale Spaziani Testa. "Pronto Casa" fa leva sulla normativa della legge 431 del 1998 e su un contratto tipo di locazione predisposto dalla Confedilizia che i Comuni possono utilizzare per acquisire in locazione da privati unità immobiliari da assegnare poi (con procedure amministrative o di diritto civile a loro scelta) a nuclei familiari che necessitano di un alloggio. Nel corso della conferenza stampa è stato in particolare evidenziato che, per gli immobili tolti in locazione dai Comuni, la legge consente che il contenuto dei contratti possa essere adattato per i suoi vari aspetti (durata, canone ecc.) alle esigenze delle singole fattispecie. Per quanto attiene agli oneri accessori, il contratto tipo predisposto dalla Confedilizia prevede l'applicazione della Tabella oneri. «Il nostro progetto è caratterizzato da una piena flessibilità contrattuale, perfettamente coerente con la normativa locatizia in vigore - ha detto il Presidente confederale Sforza Fogliani -. Alla flessibilità, il nostro progetto unisce una semplicità di applicazione e tempi per rispondere all'emergenza abitativa senza paragoni. Calcoliamo che questo strumento, caratterizzato fra l'altro anche da una piena trasparenza, possa consentire ai Comuni risparmi fino al 50/60 per cento della loro attuale spesa considerato che in molti casi i Comuni sono costretti a ricorrere a strutture alberghiere. Auspichiamo che i Prefetti interessati dalle situazioni locali a questa problematica vogliano anche controllare quanti Comuni utilizzano o utilizzeranno questa semplice possibilità antiemergenza».


Lʼintervento

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Per la Cassazione il gestore deve garantire il migliore rendimento del patrimonio mobiliare

ELENCO BANDI NAZIONALI

Banche: fate gli interessi dei clienti

Tribunale di Arezzo pagina 4

Se l’istituto viene meno a tale obbligo, si ha diritto al risarcimento danni per inadempimento

Tribunale di Asti pagina 4 di Luca Leone*

Tribunale di Cremona pagina 4 Tribunale di Firenze pagina 4 Tribunale di Latina da pagina 4 a 5 Tribunale di Napoli da pagina 5 a 6 Tribunale di Novara pagina 6 Tribunale di Pordenone pagina 6 Tribunale di Roma pagina 7 Tribunale di Tivoli pagina 7 Tribunale di Velletri pagina 7 ELENCO BANDI CALABRIA Tribunale di Catanzaro pagina 8 Tribunale di Lamezia Terme da pagina 8 a 24

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Con un’interessante recente pronuncia la prima sezione della Corte di Cassazione ha enunciato il principio secondo il quale il cliente che abbia affidato a una banca la gestione del proprio patrimonio mobiliare ha diritto a pretendere in ogni momento che il gestore gli assicuri il miglior rendimento possibile. Nel caso di specie un cliente si era rivolto al tribunale per ottenere la condanna della propria banca al risarcimento del danno derivante dalla negligente gestione del proprio patrimonio mobiliare. Il giudice aveva accolto la tesi del cliente secondo il quale, ai fini dell’accertamento della responsabilità della banca per inadempimento del mandato ricevuto, un determinato anno - nel corso del quale il comportamento della banca era stato gravemente colposo perché ispirato a un criterio troppo “prudenziale”, in violazione degli impegni assunti, riducendo la quota azionaria dell'investimento (oscillante dal 3,21% al 13,47% a fronte del limite massimo stabilito del 30%) e determinando una redditività di gran lunga inferiore a quella realizzabile - non poteva essere valutato unitamente alla gestione dei due anni precedenti, con conseTutto nasce da g u e n t e un caso di un compensazione con i tribunale a cui migliori riun proprietario si sultati conseguiti nei era rivolto per primi due ottenere la anni, come sostenuto, condanna del invece, dalproprio istituto di la banca. diverso credito, accusato Di avviso era di malagestione la corte di appello, sedel patrimonio condo la quale l’inesatta esecuzione del contratto doveva riflettere l’attività del mandatario nel suo complesso. La gestione della banca nel triennio in contestazione, infatti, aveva determinato una redditività superiore di due punti percentuali a quella dei fondi comuni bilanciati, di quelli azionari e di quelli comuni. E, dunque, secondo il giudice di secondo grado, la valutazione necessariamente complessiva del comportamento della banca nell’esecuzione del mandato non poteva risolversi in termini negativi, quand’anche constatata, nel più ridotto lasso di tempo esaminato, una riduzione della compo-

Sopra la Corte di cassazione e a sinistra l'avvocato Luca Leone

nente azionaria della gestione, in controtendenza, rispetto alle scelte attuate da altri operatori professionali, nel corso di quell’anno. La Cassazione, con la pronuncia sopra richiamata, ha stabilito, tuttavia, che non può darsi luogo a una valutazione globale della gestione - quasi a compensare perdite e guadagni - ma ciò che conta è la persistenza del comportamento diligente della banca per tutta la durata del mandato. E allora, in presenza di un comportamento gravemente colposo della banca perché ispirato a un criterio prudenziale (aveva ridotto la quota azionaria dell'investimento, oscillante dal 3,21% al 13,47% a fronte del limite massimo stabilito del 30%, e determinando una redditività di gran lunga inferiore a quella realizzabile), in violazione degli obblighi assunti, la corte di appello non avrebbe potuto

valutare quel comportamento unitamente alla gestione dei due anni precedenti, con conseguente compensazione con i migliori risultati conseguiti nei primi due anni. Secondo i giudici di piazza Cavour, infatti, l’obbligo del gestore è di curare al meglio gli interessi del cliente e tale dovere permane intatto per tutta la durata del rapporto. La circostanza che il gestore vi abbia fatto fronte molto bene in un certo arco di tempo, consentendo al cliente di realizzare i guadagni sperati, non fa venir meno l’obbligo per il periodo successivo. Il guadagno ottenuto nel passato, infatti, non è un qualcosa che il cliente ha lucrato al di là di quanto gli spettasse e rispetto al quale si possa quindi operare una sorta di compensazione con i minori guadagni del periodo successivo. In virtù del principio enunciato dalla Cassazione quindi il cliente ha diritto di pretendere in ogni momento che il gestore gli assicuri il miglior rendimento possibile e, nel caso in cui la banca venga meno a tale obbligo, il cliente ha diritto al risarcimento dei danni dipendenti causalmente da tale inadempimento. A nulla rileva, in proposito, che il cliente non abbia contestato entro un termine prefissato i rendiconti periodici di gestione inviatigli dalla banca in quanto nessun meccanismo di approvazione implicita del conto in conseguenza dell'omessa contestazione entro uno specifico termine è previsto dalla normativa di settore. *Studio legale Leone, Roma

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NAZIONALE Il Sole 24 Ore Spa System Direzione e amministrazione: Via Monterosa, 91 - 20149 Milano Tel: 02.30223594 - 02.30223126 02.30223257 e-mail: legale@ilsole24ore.com

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AMMINISTRAZIONE STRAORDINARIA NUOVA AUTOVOX SPA IN LIQUIDAZIONE Sede legale ed Amministrativa: Via Valadier 37\b 00193 - Roma Numero REA: RM 544424 Cod. Fisc. 00428740559 P. IVA 03558531004 Piano di riparto finale I Commissari Liquidatori, Ing. Andrea Carli, Dott. Antonio Guarino e Prof. Roberto Serrentino, hanno sottoposto agli organi di controllo della procedura il piano di riparto finale che prevede il pagamento al creditore REL – Ristrutturazione Elettronica SpA nella percentuale del 64,80%. Il Comitato di Sorveglianza ha espresso parere favorevole nella riunione del 17.10.2013. Il Ministero dello Sviluppo Economico ha autorizzato il predetto riparto con decreto del 20.12.2012. Gli atti relativi sono stati depositati il 18/02/2014 presso la Cancelleria del Tribunale di Roma – Sez. Fallimentare. I Commissari Liquidatori

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AGRICOLA PONTINA s.r.l. in liquidazione società sottoposta all’attività di direzione e controllo da parte della Compagnia Tirrena di Assicurazioni S.p.A. in l.c.a.

VENDE nello stato di fatto e di diritto in cui si trova mediante gara dinanzi a Notaio con il sistema delle offerte segrete

in Cisterna di Latina località Olmobello a 5 km dal centro di Cisterna

COMPLESSO AGRICOLO di circa 66 ettari Il fondo è costituito da • un nucleo centrale di circa 11 ettari denominato “Borgo” sul quale insistono vari fabbricati con diverse destinazioni d’uso • cinque lotti di terreno di dimensioni varianti da ha 03.23.00 ca a ha 03.37.00 ca • un lotto unico di terreno agricolo di ha 38.00.00 ca con sovrastanti fabbricati POSSIBILITA’ DI ACQUISTO DEL SOLO “BORGO” - DEI SINGOLI LOTTI - DELL’INTERO COMPENDIO IMMOBILIARE Prezzi base d’asta - “Borgo” - prezzo base d’asta € 2.757.300,00 oltre oneri fiscali aumenti minimi di € 50.000,00 in 50.000,00 oltre oneri fiscali; - Lotto A di ha 03.24.90 ca – prezzo base d’asta € 142.000,00 oltre oneri fiscali aumenti minimi di € 5.000,00 in 5.000,00 oltre oneri fiscali; - Lotto B di ha 03.23.00 ca – prezzo base d’asta € 141.000,00 oltre oneri fiscali aumenti minimi di € 5.000,00 in 5.000,00 oltre oneri fiscali; - Lotto C di ha 03.36.76 ca – prezzo base d’asta € 147.000,00 oltre oneri fiscali aumenti minimi di € 5.000,00 in 5.000,00 oltre oneri fiscali; - Lotto D di ha 03.36.76 ca – prezzo base d’asta € 120.000,00 oltre oneri fiscali aumenti minimi di € 5.000,00 in 5.000,00 oltre oneri fiscali; - Lotto E di ha 03.37.06 ca – prezzo base d’asta € 121.000,00 oltre oneri fiscali aumenti minimi di € 5.000,00 in 5.000,00 oltre oneri fiscali; - Lotto F di ha 38.00.00 ca con fabbricati – prezzo base d’asta € 2.133.600,00 oltre oneri fiscali aumenti minimi di € 25.000,00 in 25.000,00 oltre oneri fiscali; - Intero compendio immobiliare – prezzo base d’asta € 5.190.000,00 oltre oneri fiscali aumenti minimi di € 50.000,00 in 50.000,00 oltre oneri fiscali Data della gara 08/05/2014 ore 16:00 INFORMAZIONI RELATIVE ALLA GARA SUI SITI www.gtirrenalca.it e www.ivass.it • Gli immobili ed i terreni sono venduti a corpo e non a misura, nello stato di fatto e di diritto in cui attualmente si trovano; • Le aggiudicazioni potranno avvenire anche con offerte pari al prezzo base d’asta; • Le offerte in busta chiusa, intestate alla Agricola Pontina s.r.l. in liquidazione, dovranno pervenire al Notaio designato almeno tre giorni prima della data della gara; • Le buste dovranno contenere assegno circolare intestato alla Agricola Pontina s.r.l. in liquidazione, pari al 15% del prezzo base d’asta, di cui il 10% a titolo di cauzione e il 5% per spese; • Le spese di trasferimento sono a carico degli acquirenti; • Il bando di gara è riportato integralmente nel sito del Gruppo Tirrena in l.c.a. www.gtirrenalca.it e può anche essere richiesto agli uffici della Liquidazione in via Massimi 158 - 00136 Roma – tel. 06.30183409 - 0630183234 - fax 06.35420169 Il Liquidatore Dr.ssa Emma Marangon


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ELENCO DEI BANDI DI GARA NAZIONALI

TRIBUNALE DI

AREZZO Cancelleria Fallimentare (tel. 0575/1738282) ESTRATTO DI ORDINANZA DI VENDITA Concordato Preventivo “ CASPRINI HOLDING S.P.A. in Liquidazione LOGI IMMOBILIARE S.R.L. in Liquidazione ” N. 19/2011 . Il Cancelliere sottoscritto avvisa che alle ore 10,00 del giorno 15 Aprile 2014, avanti al Giudice Delegato al Concordato Preventivo Casprini Holding Spa in liquidazione, dott. Antonio Picardi, si procederà alla vendita con incanto (ai sensi degli artt. 105 e 108 legge fallimentare, e art. 534 c.p.c.), (secondo tentativo di vendita), della partecipazione societaria di proprietà della Casprini Holding S.p.a. in Liquidazione indicata in seguito, nello stato di fatto e di diritto in cui si trova: Quota di partecipazione societaria pari al 99,78% del Capitale Sociale della società Casprini Gruppo Industriale S.p.a con sede in Cavriglia ( Ar ) Via Giosuè Carducci, 6 – C.F. –P-I- 01672210513 – N. REA AR – 130373. L’azienda opera nel settore del trattamento galvanico delle superfici metalliche sia per l’attività di produzione interna di complementi di arredo sia per le lavorazioni per conto terzi e la relativa commercializzazione. • Il tutto come meglio descritto nella perizia in atti redatta dal dott. Peppino Profeta, perito nominato dal Tribunale. • Siti consultabili: www.astegiudiziarie.it; www.astagiudiziaria.com; www.system24.ilsole24ore.com/legale; www.quotidiano.net . • Carta stampata: Il sole 24 ore (pagina “Tribunali d’Italia”) ; La Nazione Edizione Generale – giro cronache provinciali; mensile free press a diffusione nazionale Asteinfoappalti. Prezzo base d’asta: 1) €. 2.800.000,00 ( euro duemilioniottocentomila/00), con un rilancio minimo di €. 50.000,00 ( euro cinquantamila/00 ) in caso di gara . • Per partecipare occorre depositare presso l’Ufficio Fallimenti del Tribunale di Arezzo, entro le ore 12,00 del giorno antecedente la vendita, offerta d’acquisto, redatta su carta da bollo da €. 16,00; corredata da cauzione pari al 10% del prezzo offerto (non inferiore a quello fissato dall’ordinanza), tramite assegno circolare non trasferibile intestato al Concordato Preventivo “Casprini Holding Spa in Liquidazione” – N° 19/2011, pena la decadenza dell’offerta. • L’offerta deve essere inclusa in una busta chiusa e sigillata con la sola indicazione di uno pseudonimo riconoscibile solo dall’offerente. Le buste verranno aperte e le offerte esaminate con eventuale gara il giorno 15 Aprile 2014 alle ore 10,00 . • Coloro che invieranno l’offerta sono invitati ad essere presenti al momento dell’apertura delle buste perché subito dopo saranno invitati a proporre offerte al rialzo sul prezzo base o sul maggiore dei prezzi offerti. Solo coloro che hanno fatto pervenire l’offerta entro il termine potranno partecipare alla gara. • La partecipazione viene venduta nello stato di fatto e di diritto in cui si trova al momento della vendita con la sola ed esclusiva garanzia inerente alla titolarità e disponibilità delle stesse da parte della società assoggettata al concordato. Tutte le spese, ogni onere fiscale derivante dalla vendita, trasferimento o intestazione sarà a carico dell’aggiudicatario. • Il versamento del residuo prezzo e delle spese di trasferimento deve essere effettuato ai Liquidatori entro il termine indicato nella domanda o quello indicato dal Giudice Delegato, che si intende entro 60 ( sessanta ) giorni dall’aggiudicazione. • Ai sensi dell’art.106 L.F. si applica il richiamato disposto dell’art. 2471 III co. C.C., per cui la vendita sarà priva di effetto se entro dieci giorni dall’aggiudicazione la società avrà presentato un altro acquirente in sostituzione dell’aggiudicatario che offra di acquistare la quota di partecipazione societaria allo stesso prezzo di aggiudicazione. Decorso tale termine l’aggiudicazione dovrà ritenersi definitiva. • Riscosso interamente il prezzo e dopo aver eseguito gli adempimenti di cui agli articoli 105 e 108 L.F. , verrà perfezionata la vendita della partecipazione. • Per maggiori informazioni gli interessati potranno rivolgersi ai Liquidatori Rag. Magnanensi Giovanna, con studio in Arezzo via Filippo Lippi, 37, Tel. 0575-302254357380, N. Fax 0575-20533, Avv. Alessandro Angiolini con studio in Arezzo, Corso Italia n.162, tel. 0575- 352667, N. Fax 0575-294739 indirizzo e-mail del Concordato: liquidatori.casprinilogi@pec.it; oppure

alla Cancelleria Fallimentare del Tribunale di Arezzo, Piazza Falcone e Borsellino, 1. • Per la richiesta di informazioni su bilanci, statuto della società, perizia di stima, per la quale viene posta in vendita la partecipazione societaria gli interessati potranno farne richiesta direttamente ai Liquidatori, previa dichiarazione di espresso impegno a mantenere riservate tutte le informazioni ottenute. Arezzo, IL CANCELLIERE ( Claudio Polverini )

TRIBUNALE DI

ASTI Concordati Preventivi n. 12/2013 + 23/2013 INVITO A MANIFESTAZIONE DI INTERESSE ALL’ACQUISTO Si rende noto che i Concordati Preventivi n. 12/2013+23/2013 intendono dare corso alla vendita di un complesso alberghiero in Cerretto Langhe (CN), immerso in una proprietà di 42 ettari disposti a vigneto, noccioleto, parco e bosco, con strade di accesso private in fase di ultimazione, composto da 30 tra suites e camere, da un organic spa, un ristorante gourmet, un bistrot ed un wine bar, nonché 2 ville esclusive di cui una ultimata e l’altra in fase di costruzione, un terreno edificabile per la realizzazione di ulteriori locali ad uso ricettivo e fabbricati rurali. I Commissari Giudiziali, pertanto, INVITANO • i soggetti interessati a valutarne l’acquisto, a far pervenire, entro e non oltre le ore 18 del giorno 25 marzo 2014, manifestazione di interesse in forma scritta presso lo studio dei Commissari Giudiziali avv. Giorgio Todeschini, con studio in Asti via Natta 53 (tel. +39.0141.31740 – fax +39.0141.530067 – PEC: cp23.2013asti@pecfallimenti.it) e dott. Alberto Abbate, con studio in Torino via San Quintino 10 (tel. +39.011.5069664 – fax +39.011.5067056 – PEC: concprev12.2013asti@pecfallimenti.it). • La manifestazione di interesse dovrà essere sottoscritta dal legale rappresentante del soggetto interessato, descrivere sinteticamente i motivi di interesse e contenere l’impegno alla sottoscrizione di un patto di riservatezza circa tutti i dati informativi che saranno forniti. Esaurita la fase informativa, i Commissari Giudiziali si riservano di aprire una procedura di vendita secondo le indicazioni degli Organi della Procedura. • Questo annuncio non costituisce, ad alcun effetto, offerta al pubblico ai sensi dell’art. 1336 c.c., né sollecitazione del pubblico risparmio, né comporta alcun impegno da parte delle procedure concordatarie, né alcun diritto a qualsiasi titolo in capo agli eventuali soggetti interessati. • Per informazioni rivolgersi agli uffici dei Commissari Giudiziali. Asti - Torino, lì 03 marzo 2014 I COMMISSARI GIUDIZIALI f.to avv. Giorgio TODESCHINI f.to dott. Alberto ABBATE avv. Giorgio Todeschini dott. Alberto Abbate

TRIBUNALE DI

CREMONA “Il Tribunale di Cremona con decreto del 03-02-2014 depositato in cancelleria fallimentare il 03-02-2014 ha dichiarato aperto il concordato preventivo n° 11/2013 di “Rosolo Pedrinazzi” pec: cp11.2013cremona@pecfallimenti.it , nominando Giudice Delegato il dott. Benedetto Sieff e Commissario Giudiziale la dott. Francesca Biondelli con studio in Cremona-via A. Fornaci,26 e fissando la convocazione dei creditori per il 15-04-2014 ore12.00 presso l’aula della Corte d’Assise nella sede del Tribunale di Cremona.”

TRIBUNALE DI

TRIBUNALE DI

FIRENZE

LATINA

FALLIMENTO N. 218/12 TRIBUNALE DI FIRENZE Il giorno 18/03/2014 alle ore 12:00 dinanzi al Notaio Vincenzo Gonnella nel suo ufficio in Firenze, Via Masaccio 187 avrà luogo la vendita con offerta irrevocabile e eventuale gara del seguente complesso aziendale (comprensivo di beni mobili ed immobili): Azienda esercente l'attività di Residenza Sanitaria Assistenziale (Comune di Firenzuola, Via Montalbano La Posta n. 176 - Frazione Filigare) composta da: - Autorizzazione all'esercizio di RSA per anziani e disabili; - Accreditamento; Convenzioni con ASL 10 di Firenze e altre ASL; - Beni mobili; - Avviamento; - Rapporti di lavoro dipendente; Unitamente all'Azienda verrà venduto il complesso edilizio (disposto su quattro livelli totali) dove viene svolta l'attività, sito in Comune di Firenzuola, località Filigare - La Posta censito al C.E.U. del Comune di Firenzuola, foglio 21, particelle 38 e 250 graffate; Prezzo Base: € 4.670.000,00; Offerte in aumento € 10.000,00; Deposito Cauzionale € 500.000,00; Prezzo base per offerte residuali € 3.700.000,00. • La vendita avverrà a cura del Notaio Incaricato Dott Vincenzo Gunnella, mediante la Rete Aste Notarili — RAN, servizio telematico predisposto dal Consiglio Nazionale del Notariato (www.notariato.it) • Gli offerenti potranno presentare un'offerta irrevocabile recandosi, entro le ore 12 del giorno lavorativo precedente la data fissata per l'asta (sabato escluso), presso lo studio del Notaio Incaricato, in Firenze, via Masaccio 187, o presso uno dei Notai periferici individuati sul sito www.notariato.it, richiedendo telefonicamente un preventivo appuntamento. • Maggiori informazioni possono essere fornite presso lo studio del Curatore Dott.ssa Paola Susini tel. 055/701561 – e-mail susini.paola@tiscali.it e sul sito www.villavalverde.it • Perizia, avviso e ordinanza sono disponibili sui siti www.astegiudiziarie.it; www.venditegiudiziali.it e www.creditmanagementbank.eu (Codice annuncio A1111)

ORDINANZA DI VENDITA SENZA INCANTO Fallimento n. 87/2012 Il Giudice Delegato, Dott. Roberto Amatore ha disposto la vendita senza incanto per il Giorno 13/02/2014, dalle ore 10,30, del seguente immobile: Lotto Unico: Opera censita N.C.E.U. di Sermoneta, Foglio 40 Particella 170 Sub. 4 e 5, Cat. D/7. Il fabbricato è posto su una superficie di mq. 9.630 mq catastali, costituito da due capannoni adiacenti con le seguenti dimensioni: Foglio 40 Part. 170 sub 4, 15.05 n x 70.80; “capannone A” Foglio 40 Part. 170 sub 5, 15.80 n x 70.80; “capannone B” Descrizione e consistenza degli immobili: Il fabbricato è attualmente costituito da due capannoni adiacenti con dimensioni rispettivamente in pianta pari a 15.05 m x 70.80 m l'uno e 15.80 m x 70.80 m l'altro. Per entrambi i capannoni la superficie di ingresso pari a circa 15.05 m x 10.80 m e 15.80 m x 10.80 m è suddivisa in due piani. L'altezza del piano terra è pari a 3.50 m mentre quella del piano primo è pari 2.80 m. L'altezza della porzione dei capannoni destinata a produzione è pari a 6.70 m. La superficie di sedime risulta essere pari a 1065.54 mq per l'uno e 1118.64 mq per l'altro. Gli elementi portanti verticali e trasversali sono costituiti da profilati di produzione industriale prefabbricata. VALORE TOTALE di stima € 1.381.380,00, PREZZO MINIMO € 1.381.380,00 MODALITA’ DELLA VENDITA • 1) le offerte di acquisto in bollo e busta chiusa senza nessuna indicazione indirizzata alla Cancelleria Fallimentare del Tribunale di Latina entro le ore 12,00 del giorno precedente l’udienza del 13/022/2014. • 2) - L’offerta di acquisto – in bollo - dovrà contenere: - il cognome, nome, luogo e data di nascita, codice fiscale, domicilio dell’offerente, recapito telefonico; -in caso di rappresentante legale dovrà contenere anche apposita documentazione attestante i suoi poteri; - i dati identificativi del bene per il quale l’offerta è proposta; - l’indicazione del prezzo offerto, che non potrà essere inferiore al prezzo base sotto indicato, a pena di esclusione; il termine di versamento dal saldo prezzo nonché degli ulteriori oneri, diritti e spese dovuti in conseguenza del trasferimento , nella misura del 20 % del prezzo finale di aggiudicazione, salvo restituzione di quanto versato per spese ed oneri se superiore a quanto speso; - uno o più assegni circolari non trasferibili intestati al “ Curatore del fallimento n. 87/12 “ per un importo pari al 10 % a titolo di cauzione. In caso di mancata aggiudicazione l’assegno sarà restituito immediatamente dopo l’udienza sotto indicata. • 3) L’offerta di cui sopra è irrevocabile ai sensi dell’articolo 571, comma 3, c.p.c.; In caso di aggiudicazione l’offerente è tenuto al versamento del saldo prezzo e degli oneri, diritti e spese di vendita nel termine indicato in offerta. • In caso di mancato versamento dopo l’aggiudicazione, l’aggiudicazione sarà revocata e l’aggiudicatario perderà tutte le somme versate. • L’offerta, anche nel caso di unico offerente, non dà diritto all’acquisto del bene , restando piena facoltà del Giudice di valutare se dar luogo o meno alla vendita. In caso di più offerte si procederà a gara tra gli offerenti, l’aggiudicazione avverrà a chi avrà effettuato il rilancio più alto. • 4) Le buste chiuse saranno aperte il giorno 13/02/2014 dalle ore 10,30. presso lo studio del giudice delegato nei locali del Tribunale in Latina – Piazza Bruno Buozzi. **** Qualora non siano proposte offerte entro il termine stabilito, ovvero se le stesse non siano efficaci ai sensi dell’art. 571 c.p.c., ovvero per il caso in cui si verifichi una delle circostanze previste dall’articolo 572 , terzo comma. c.p.c., ovvero per il caso in cui la vendita senza incanto non abbia luogo per qualsiasi altra ragione, dispone farsi luogo alla vendita con incanto che si terrà all’udienza del 13/03/2014 dalle ore 10,30 alle seguenti condizioni: • Gli immobili saranno posti in vendita al prezzo base di € 1.381.380,00 • Coloro che intendono partecipare all’asta dovranno depositare in cancelleria domanda in bollo entro le ore 12,00 del giorno antecedente la vendita ivi formalmente eleggendo un domicilio nel Comune di Latina ed indicando il proprio numero di codice fiscale; La domanda dovrà essere accompagnata dal versa-

***** TRIBUNALE DI FIRENZE CASTELFIORENTINO VIA DON MINZONI, 32 INVITO A MANIFESTARE INTERESSE PER L’ACQUISTO DELL’AZIENDA SHELBOX: Si invitano potenziali acquirenti a voler manifestare l’interesse all’acquisto dell’azienda della Shelbox S.p.a. specializzata nella progettazione e produzione di sistemi abitativi modulari prefabbricati (case mobili, containers modulari, shelter, ecc.). Tale azienda occupa n. 129 lavoratori sospesi a zero ore con ricorso alla CIGS ai sensi dell’art. 3 della Legge 223/91, di cui n. 48 lavoratori sono attualmente in distacco presso altre aziende con concrete possibilità di proroga o stabilizzazione del rapporto di lavoro. Il complesso che ospita la produzione interessa un’area complessiva di oltre dieci ettari (sup. mq 106.989) ed è costituito da capannoni industriali sia aggregati che singoli, zone per servizi e uffici ed estese aree pertinenziali adibite alla movimentazione e stoccaggio dei materiali nonché all’esposizione dei prodotti finiti. Il complesso di cui trattasi risulta altresì essere dotato di impianti, attrezzature, macchine d’ufficio, mobili e arredi e rimanenze di materie prime e prodotti finiti. L’eventuale assegnazione avverrà all’esito della procedura competitiva che sarà tenuta sulla base delle offerte pervenute a seguito del presente invito ad offrire e diverrà definitiva con l’accettazione di tutte le parti, compreso FIN-ECO Leasing per l’immobile di sua proprietà, e dopo che sarà espletata la procedura prevista dall’art. 47 L. 429/90 (relativa al trasferimento dei dipendenti attualmente in forza). • Le manifestazioni di interesse all’acquisto dell’azienda in questione dovranno essere inoltrate via fax n.0552638467, oppure via PEC all’indirizzo fall.shelbox@pec.it entro e non oltre il 31 marzo 2014. • Per informazioni, dettagli ed eventuali visite si prega di contattare il Curatore Dott. Mario Marchini con studio in Firenze (FI), Piazzale Donatello n.3, tel. 0552638494-5. Informazioni anche su sito Internet www.tribunale.firenze.it - www.astalegale.net Rif. FALL 62/2013 FIR198299

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Marzo 2014

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mento, mediante assegni circolari non trasferibili emessi a favore del Curatore, di una somma pari al 30% del prezzo base di cui il 10% a titolo di cauzione ed il 20% a garanzia del rimborso delle spese di vendita, del trasferimento di proprietà, della cancellazione delle ipoteche e di ogni altra spesa dipendente dalla vendita che rimarrà a carico dell’acquirente. Le offerte in aumento non potranno essere inferiori a € 50.000,00. L’aggiudicatario dovrà pagare l’intero prezzo di aggiudicazione dedotta la cauzione già prestata, mediante assegni circolari intestati al Curatore entro il termine di giorni 60 dalla data di aggiudicazione provvisoria, da depositare in cancelleria. L’aggiudicatario entrerà in possesso degli immobili alla data di emissione del decreto di trasferimento ai sensi dell’art. 586 c.p.c. Tutte le spese relative alla vendita, comprese I.V.A. imposte e tasse inerenti al passaggio di proprietà sono a carico dell’aggiudicatario; Agli offerenti non divenuti aggiudicatari, subito dopo la chiusura della vendita, verrà restituita la cauzione ed il deposito per spese, salvo quanto previsto dall’articolo 580, comma 2 c.p.c. Si evidenzia che attualmente l’edificio contraddistinto con la lettera “A”, risulta locato con un contratto dalla durata di un anno rinnovabile anno per anno con autorizzazione del Comitato dei creditori e del G.D.. Prossima scadenza annuale 28/02/2014, in deroga alla legge 392/78, il conduttore è obbligato a liberare da persone e cose l’immobile oggetto dell’asta, entro i sessanta giorni dalla comunicazione del Curatore dell’avvenuta aggiudicazione. Per informazioni rivolgersi al Curatore Rag. Vittorio Genco, con studio in Latina Viale G.Mazzini n. 7, tel – 0773/660638, pec: studio.genco@pec.it -tribunalelatinafall872012trasmecsudprocedurepec.it. G.D. Dott. Roberto Amatore *****

AVVISO DI VENDITA IMMOBILIARE Esecuzione immobiliare RGE 35/2010 Il professionista delegato Avv. Gianluca Carfagna avvisa che per la esecuzione immobiliare RGE 35/2010 presso il proprio studio in Latina, Piazza della Libertà n. 21, in data 11 aprile 2014 alle ore 15:30 sarà effettuata la vendita senza incanto, mediante apertura delle offerte di acquisto in busta chiusa, del seguente immobile sito in Latina, Via del Cappuccini snc, così distinto: Lotto unico: Immobile al piano Terra di stabile sito in Latina, Via dei Cappuccini snc, adibito a CASE DI CURA E OSPEDALI – Sup. calpestabile mq 653,42, Sup. lorda mq 730,00circa, il tutto meglio decritto nella perizia depositata in atti. Si precisa che l’immobile risulta locato in forza di contratto opponibile alla procedura. Prezzo base: Euro 1.127.364,57 Rilancio minimo: Euro 22.547,30 • Avvisa altresì che, qualora non siano proposte offerte entro il termine stabilito, ovvero per il caso in cui la vendita non abbia luogo per qualsiasi altra ragione, l’eventuale vendita all’incanto degli immobili pignorati avverrà il giorno 18 aprile 2014 alle ore 15:30 presso il proprio studio in Latina, in P.zza della Libertà n. 21, alle seguenti condizioni: Prezzo base: Euro 1.127.364,57 Rilancio minimo: Euro 22.547,30 • Per informazioni sulla vendita rivolgersi presso lo studio del Professionista delegato nonché custode giudiziario Avv. Gianluca Carfagna, in Latina P.zza della Libertà n. 21 tel 0773/662302- cell.3939310022 ovvero presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari del Tribunale di Latina, Piazza B. Buozzi. Bando di vendita, CTU ed allegati disponibili via internet sul sito www.astegiudiziarie.it. ***** - Ufficio fallimentare Fallimento ITALCRAFT – n. 103/13. La curatela fallimentare intende raccogliere offerte irrevocabili per la partecipazione a procedura competitiva di cessione d’azienda acquisita al fallimento, ubicata in Gaeta (LT) a via Lungomare Caboto n. 7. • Il bando e regolamento di partecipazione, nonché la bozza del contratto di cessione, le perizie di stima, con relativi allegati, compreso l’inventario, sono disponibili presso la cancelleria fallimentare, presso lo studio del curatore <alle condizioni di cui la bando> nonché in allegato alla pubblicazione presso www.astegiudiziarie.it. Nel caso di esito infruttuoso della prima sessione ne seguiranno altre tre, ognuna delle quali sempre alla condizione dell’esito infruttuoso della precedente, in date e con prezzi ribassati secondo le indicazioni contenute nel bando e regolamento, senza altre forme di pubblicità. ***** CANCELLERIA FALLIMENTARE - Fallimento MIDAL S.p.a. n. 4/12 G.D.: Dott. Roberto Amatore Curatori: Avv. Prof. Francesco Cordopatri Dott. Francesco Caldiero TRIBUNALE DI LATINA - Ufficio fallimentare - Fallimento MIDAL s.p.a. – n. 4/12. La curatela fallimentare intende raccogliere offerte irrevocabili per la partecipazione a procedura competitiva di cessione ovvero, in subordine, affitto del ramo d’azienda acquisita al fallimento, ubicata in Sabaudia (LT) a via Carlo Alberto, dotata di autorizzazione

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amministrativa necessaria all’esercizio della attività, già esercitata in immobili nella cui disponibilità giuridica, quale conduttrice, la curatela del fallimento M.I.D.A.L. s.p.a. è subentrata per effetto della retrocessione dell’azienda da precedente affittuario, a sua volta contraente quale conduttore dei contratti di locazione. • Il bando ed il regolamento di partecipazione, nonché la bozza del contratto di cessione ovvero di affitto di ramo d’azienda, le perizie di stima e i due contratti di locazione ad uso commerciale, sono disponibili presso la cancelleria fallimentare nonché in allegato alla pubblicazione presso www.astegiudiziarie.it e www.tribunale.latina.it • Per ulteriori informazioni rivolgersi ai Curatori: Avv. Prof. Francesco Cordopatri con studio in Roma Via Nibby n. 18 – Tel. 06/64465437 – Fax: 06/60669901 Dott. Francesco Caldiero con studio in Formia, alla Via Vitruvio, 37 - Tel. 0771/771771 – Fax: 0771/770815 e-mail: francescocordopatri@ordineavvocatiroma.org francesco.caldiero@pec.commercialisti.it fallimentomidal@legalmail.it ***** CANCELLERIA FALLIMENTARE Fallimento MIDAL S.p.a. n. 4/12 G.D.: Dott. Roberto Amatore Curatori: Avv. Prof. Francesco Cordopatri Dott. Francesco Caldiero TRIBUNALE DI LATINA Ufficio fallimentare Fallimento MIDAL s.p.a. – n. 4/12. La curatela fallimentare intende raccogliere offerte irrevocabili per la partecipazione a procedura competitiva di cessione ovvero, in subordine, affitto del ramo d’azienda acquisita al fallimento, ubicata in Fiano Romano (RM) località Palombaro nel centro Commerciale “Feronia” Via Milano n.8, dotata di autorizzazione amministrativa necessaria all’esercizio della attività, già esercitata in immobile di proprietà del Fallimento Midal S.p.A. • Il bando ed il regolamento di partecipazione, nonché la bozza del contratto di cessione ovvero di affitto di ramo d’azienda, le perizie di stima e i due contratti di locazione ad uso commerciale, sono disponibili presso la cancelleria fallimentare nonché in allegato alla pubblicazione presso www.astegiudiziarie.it e www.tribunale.latina.it • Per ulteriori informazioni rivolgersi ai Curatori: Avv. Prof. Francesco Cordopatri con studio in Roma Via Nibby n. 18 – Tel. 06/64465437 • – Fax: 06/60669901 Dott. Francesco Caldiero con studio in Formia, alla Via Vitruvio, 37 - Tel. 0771/771771 – Fax:0771/770815 email:francescocordopatri@ordineavvocatiroma.org francesco.caldiero@pec.commercialisti.it fallimentomidal@legalmail.it ***** Dott. CAMPAGNA Fabrizio VENDITA SENZA INCANTO E VENDITA CON INCANTO Fallimento n. 67/1996 Vendita di immobili con incanto. Il Giudice Delegato Dott. Roberto Amatore, letta l’istanza del Curatore del fallimento, visti gli artt. 108 L. F. e 576 e segg. Cod. proc. civ., visti gli atti e la relazione di stima redatta dall’architetto Fausto Filigenzi, DISPONE la vendita al II^ incanto del seguente bene immobile acquisito all’attivo del Fallimento Select Pharma spa (Fall. numero 67/1996) e consistente in: complesso industriale, sito in Aprilia, via Pontina km 58,100. Il fabbricato è censito all’Ufficio del Territorio di Latina, comune censuario di Aprilia, nel catasto Urbano al foglio 106 particella n. 532 di mq 2.049, n. 531 di mq 668, n. 533 di mq 81, n. 534 di mq 122, n. 535 di mq 26, n. 538 di mq 23, n. 536 di mq 1.644 e n. 315 di mq 22.158. Il terreno su cui è stato edificato il complesso in oggetto ha una estensione di circa mq 26.755. Il complesso ricade all’interno della zona industriale “D”- sottozona D2: “aree già occupate da insediamenti industriali ovvero destinate all’ampliamento dei complessi industriali esistenti”. L’intero complesso è costituito da n. 7 corpi di fabbrica, distribuiti e collegati tra loro razionalmente in relazione alle esigenze pratiche del ciclo produttivo su un’area complessiva di circa mq 26.755. I fabbricati sono così distinti: - Corpo “A” – Lavorazioni - Uffici; - Corpo “B” – Magazzino; - Corpo “C” – Laboratori controllo biologici; - Corpo “D” – Deposito; - Corpo “E” –Cabina Enel; - Corpo “F” – Locali servizi; Corpo “G” – Centro ricerche. Nel realizzare il fabbricato destinato a Centro ricerche è stata occupata un’area Demaniale di circa mq 130, corrispondente al vecchio alveo del fosso delle “Cannucce”. Per tale area e per quella limitrofa al fabbricato stesso, distinta in catasto al foglio 106 particella n. 698 di mq 220, ai sensi della legge 212/03, sono state avviate le procedure presso gli uffici del Demanio per il loro acquisto. Il relativo costo (comprese le spese notarili, di registrazione e trascrizione), ammonta a circa € 40.000,00= ed è stato detratto dal valore del complesso immobiliare determinato in sede di stima. Va evidenziato che le coperture dei corpi di fabbrica “A”, “B”, “C”, “D”,

www.quiaste.it - www.aste.eugenius.it “E” ed “F” sono state realizzate con lastre di cemento-amianto. Il costo dell’incapsulamento del materiale, quantificato in € 84.000,00= è stato detratto dal valore del complesso immobiliare, determinato in sede di stima. Il complesso inoltre, necessita di lavori di adeguamento sismico delle strutture per un importo quantificato complessivamente in € 840.000,00= e di lavori di ripristino dei danni per circa € 84.000,00=. Anche i suddetti importi sono stati detratti dal valore del complesso immobiliare determinato in sede di stima. PREZZO BASE D’ASTA: € 2.400.000,00 Il bene suddetto, è posto in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui attualmente si trova e meglio descritto nella perizia estimativa del C.T.U. architetto Fausto Filigenzi, depositata in atti. La vendita avrà luogo presso il Tribunale di Latina davanti al Giudice Delegato dott. Roberto Amatore il giorno 06/03/2014 dalle ore 10,30 e seguenti alle seguenti condizioni: • 1. L’immobile sarà posto in vendita al prezzo base di asta sopra indicato. • 2. Gli offerenti dovranno depositare una somma pari al 30% del prezzo base, di cui il 10% a titolo di cauzione ed il restante 20% per deposito spese, mediante assegno circolare non trasferibile intestato al “dott. Fabrizio Campagna, curatore del fallimento n. 67/1996” entro le ore 12,00 del giorno antecedente la vendita presso la Cancelleria del Tribunale di Latina. • 3. Le offerte in aumento non potranno essere inferiori ad € 50.000,00=. • 4. L’aggiudicatario dovrà pagare l’intero prezzo di aggiudicazione, dedotta la cauzione già prestata, mediante assegni circolari non trasferibili, intestati al curatore del fallimento entro il termine di giorni 60 dalla data di aggiudicazione. • 5. L’aggiudicatario entrerà in possesso dell’immobile alla data di emissione del decreto di trasferimento ai sensi dell’art. 586 cod. proc. Civ. • 6. Tutte le spese relative alla vendita, compresa Iva, imposte e tasse inerenti al passaggio di proprietà sono a carico dell’aggiudicatario. • 7. Agli offerenti non divenuti aggiudicatari, subito dopo la chiusura della vendita, verrà restituita la cauzione ed il deposito delle spese, salvo quanto previsto dall’art. 580 comma 2 Cod. Proc. Civ., che prevede: “se l’offerente non diviene aggiudicatario, la cauzione è immediatamente restituita dopo la chiusura dell’incanto, salvo che lo stesso non abbia omesso di partecipare al medesimo, personalmente o a mezzo di procuratore speciale, senza documentato e giustificato motivo. In tale caso la cauzione è restituita solo nella misura dei nove decimi dell’intero e la restante parte è trattenuta come somma rinveniente a tutti gli effetti dell’esecuzione”. • 8. Anche dopo l’effettuazione dell’incanto potranno essere fatte offerte entro il termine di dieci giorni – ai sensi dell’art. 584 cod. proc. Civ. – qualora le stesse superino di un quinto il prezzo di aggiudicazione provvisoria. • Per ulteriori informazioni sulle modalità e condizioni della vendita, rivolgersi al curatore, dott. Fabrizio Campagna, con studio in Latina via Pontinia n. 38 telefono e fax 0773/400071, e-mail: fabriziocampagna@libero.it pec: fabrizio.campagna@legalmail.it. ***** Dott. LAURI Andrea Avviso vendita immobiliare del fallimento n. 67/2010. Il G.D., dott. A. Lollo, ha disposto la terza vendita senza incanto per il 13/03/14 alle ore 10,30, presso l’ufficio del G.D. in Latina alla Piazza Bruno Buozzi, del complesso industriale ubicato in Cisterna di Latina, zona del Consorzio per lo Sviluppo Industriale Roma-Latina, alla via Grotte di Nottola, traversa di via Ninfina II, costituito da una palazzina uffici disposta su due livelli fuori terra di circa 400 mq ed un capannone industriale di una superficie coperta di mq. 6.340, oltre pesa e carroponte. L’immobile è censito al catasto fabbricati del Comune di Cisterna di Latina al foglio 123, particella 25 sub 3, categoria D/1 e rendita 19.057.25 ed insiste su un lotto di terreno di Ha 2.94.17. Prezzo base d’asta € 1.659.000. • Si avvisa, altresì, che l’eventuale successiva terza vendita con incanto del predetto complesso avrà sempre luogo presso il suddetto ufficio del G.D., il giorno 24/04/2014 alle ore 10,30. Prezzo base d’asta € 1.659.000. • Info: 06/96873118

TRIBUNALE DI

NAPOLI VII SEZ Fallimentare Procedura di Concordato Preventivo SON SPA n 09/2010 Il giorno 17 aprile 2014 presso lo Studio Mangia al 7° piano Piazza Bovio 14 alle ore 9.30 avanti al CL Dott Ugo Mangia si procederà alla vendita con incanto dei seguenti lotti: LOTTO 1 Complesso industriale in Sermoneta (LT) località Pantanello Via Cese Snc composto da una palazzina di un piano più copertura e da capannoni industriali. La superficie complessiva è di circa mq 43.939. Il deposito di carburo di calcio è esploso ed è tuttora sotto sequestro giudiziario, ancorchè sia stato bonificato. I beni strumentali sono costituiti da serbatoi criogenici al servizio dello stabilimento, da impianti generali e da attrezzature varie. Prezzo base d’asta € 1.314.963,00 oltre Iva nella misura di Legge. LOTTO 2 Complesso industriale in Potenza (PZ) in Via della Fisica n. 27, composto da una palazzina ad un piano, da una serie di piccoli capannoni industriali e annesse tettoie, da un piazzale asfaltato, da terreno incolto. La superficie complessiva è di circa mq 2.825. I beni strumentali sono costituiti da impianti generali e da attrezzature varie. Prezzo base d’asta € 239.400 oltre Iva nella misura di Legge. LOTTO 3 Complesso industriale in Foggia (FG) Via Trinitapoli n. 1 km 0.300 composto da una palazzina di un solo piano, da una serie di piccoli capannoni industriali e annesse tettoie, da un piazzale asfaltato, da terreno incolto. La superficie complessiva è di circa mq 2.570 I beni strumentali sono costituiti da impianti generali e da attrezzature varie. Prezzo base d’asta € 270.900 oltre Iva nella misura di Legge. LOTTO 4 Complesso industriale in Monteprandone (AP), località Centobuchi Via XXIV Maggio 55 composto da una palazzina a due piani, da tre capannoni industriali, da un piazzale asfaltato, da terreno incolto. La superficie complessiva è di circa mq 27.555 I beni strumentali sono costituiti impianti generali e da attrezzature varie. Prezzo base d’asta € 976.500 oltre Iva nella misura di Legge. LOTTO 5 Complesso industriale in Napoli (NA), Via Nuova delle Brecce n 240 costituito da una palazzina il cui corpo centrale è a due livelli, da otto capannoni industriali, da tre piccoli locali tecnici. La superficie complessiva coperta è di circa mq 5.860 Suolo non edificabile per una superficie di circa mq 10.972 Nel lotto sono inclusi i soli beni strumentali in inventario costituiti da impianti generali e attrezzature varie (Allegato F - Relazione Ianniruberto) Il complesso potrà essere consegnato all’aggiudicatario entro 30 giorni dall’aggiudicazione definitiva. Prezzo base d’asta € 4.428.000 oltre Iva nella misura di Legge. • Sarà onere dell’eventuale aggiudicatario custodire gratuitamente eventuali beni mobili allocati nei lotti 1, 2, 3, 4 e 5 fino alla loro vendita o al loro asporto. • Per una migliore descrizione del complesso di cui al LOTTO 1 si fa ampio riferimento alla relazione di stima del prof. ing. Ugo Ianniruberto del 23 marzo 2013, fatto salvo il degrado degli impianti e delle opere murarie, e ad eccezione dei beni strumentali indicati nella medesima relazione. • Per una migliore descrizione del complesso di cui al LOTTO 2-3-4 si fa ampio riferimento alle relazioni di stima dell’Ing. Ugo Maria Cerciello rispettivamente del 28 febbraio 2010 e 15 gennaio 2013, fatto salvo il normale degrado degli impianti e delle opere murarie, e ad eccezione dei beni strumentali indicati nella medesima relazione. • Per una migliore descrizione del complesso di cui al LOTTO 5 si fa ampio riferimento alla relazione di stima del prof. ing. Ugo Ianniruberto del 5 marzo 2010, fatto salvo il degrado degli impianti. Sono esclusi i beni strumentali non indicati nell’allegato F della medesima relazione • Sarà possibile visionare i beni appartenenti a tutti i lotti esclusivamente previo appuntamento da concordare con il commissario liquidatore entro il giorno 1/04/2014 • Per tutti i lotti la vendita è effettuata a corpo e non a misura e tutti i beni vengono venduti come visti e piaciuti senza pertanto alcuna garanzia sulla loro funzionalità o possibilità di recesso da parte dell' acquirente insoddisfatto. • Tutti i beni vengono venduti nelle condizioni di fatto e di diritto nelle quali si tro-

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info@aste.eugenius.it vano. È esclusa la garanzia per vizio • Sarà facoltà della Procedura, qualora non vi siano offerte per lo meno pari al prezzo di base d’asta di ciascun singolo lotto, valutare a Suo insindacabile giudizio, l’eventuale aggiudicazione ad un prezzo, di ciascun lotto o di una sua porzione, inferiore a quello di base d’asta. • Per partecipare depositare presso il CL Dott Ugo Mangia con Studio in Napoli alla Piazza Bovio 14 entro le ore 12.00 del giorno 16/04/2014 un unico plico contenente: • - la domanda di acquisto in bollo con allegati n 2 assegni circolari N.T., intestati a Concordato Preventivo SON SPA 09/2010 nella persona del Commissario Liquidatore Dott. Ugo Mangia, dell’importo pari rispettivamente al 20 % del prezzo base a titolo di cauzione e del 5% in acconto spese. • - copia valido documento di riconoscimento, Codice Fiscale e nel caso di società valido certificato del Registro delle Imprese • Sul plico deve essere indicato esplicitamente il lotto oggetto di interesse e la procedura di concordato preventivo in oggetto. • Qualora si vogliano acquistare più lotti, è necessario predisporre domande separate secondo le modalità ora descritte. • Per il lotto 1-2-3-4-5, si ammettono offerte in aumento di € 10.000. • Pagamento residuo prezzo e spese entro 30 giorni dall’aggiudicazione definitiva. • Maggiori informazioni presso il CL (mail concordatoson@virgilio.it fax 0814240946) entro il giorno 07/04/2014 e sul sito www.aste.eugenius.it Il C.L. Dott Ugo Mangia

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NOVARA SITINDUSTRIE TUBES & PIPES S.R.L. IN LIQUIDAZIONE E IN CONCORDATO PREVENTIVO Il Liquidatore Giudiziale di Sitindustrie Tubes & Pipes S.r.l. in Liquidazione e in concordato preventivo (“Sitindustrie”), rende noto di essere stato autorizzato a sollecitare manifestazioni di interesse per l’acquisto del COMPLESSO IMMOBILIARE sito nel comune di Sulmona in Località Badia che insiste su di un lotto a destinazione produttiva censito al catasto terreni del comune di Sulmona al foglio di mappa n. 18 mappale 28, avente una superficie complessiva di mq 118.000 circa e sul quale insistono più corpi fabbrica aventi una superficie totale di mq 22.140 circa. Il tutto è meglio descritto nella perizia del perito nominato dalla Procedura Arch. Guglielmi (di seguito, il “Compendio Immobiliare”). • E’ stata fissata quale base per eventuali offerte il valore concordatario ridotto nella misura del 70% per un valore pari a Euro 1.995.000. • Gli interessati sono invitati a presentare offerta irrevocabile per l’acquisto del Compendio Immobiliare sopra descritto, indicando specificamente prezzo e modalità di pagamento, secondo le seguenti CONDIZIONI DI VENDITA • 1. La vendita del Compendio Immobiliare avviene nello stato di fatto e di diritto in cui si trova e senza alcuna garanzia per vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, od oneri di qualsiasi genere al prezzo stabilito oltre imposte di legge e con pagamento in un'unica soluzione alla stipula dell’atto di compravendita da effettuarsi entro 90 giorni dall’aggiudicazione. Gli offerenti rinunciano sin d’ora, in caso di aggiudicazione, a far valere in futuro nei confronti della Procedura qualsiasi eccezione e/o pretesa e/o richiesta e/o contestazione in ordine allo stato del Compendio Immobiliare, • 2. Chiunque intenda aderire al presente invito ad offrire dovrà far pervenire all’attenzione del Liquidatore Giudiziale presso lo studio Legale Associato Melone Porzio in Novara, Via A. Canobio, 16/A, la propria offerta vincolante, ferma ed irrevocabile con validità sino al 31 maggio 2014, entro e non oltre le ore 16.00 (ora italiana) del 28 marzo 2014 in plico chiuso (da inviarsi a mezzo raccomandata A.R. e/o corriere) recante il riferimento “Offerta vincolante Sitindustrie - Compendio Immobiliare Sulmona”. Non verranno esaminate offerte per persona da nominare. • 3. Eventuali offerte dovranno contenere, a pena di inammissibilità, i seguenti elementi: I) esatta identificazione dell’offerente; II) dichiarazione espressa di accettazione del Compendio Immobiliare come visto e piaciuto nello stato di fatto e di diritto in cui si trova; III) prezzo complessivo di offerta per l’acquisto del Compendio Immobiliare. IV) il termine di efficacia della proposta irrevocabile di acquisto sino al 31 maggio 2014; V) assegno circolare intestato a Sitindustrie Tubes & Pipes Srl in Liquidazione e in Con-

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cordato Preventivo, ovvero garanzia autonoma prestata da primario istituto bancario o assicurativo italiano, escutibile a prima richiesta di Sitindustrie per una somma pari al 10% del prezzo offerto a titolo di deposito cauzionale da imputare in conto prezzo in caso di accettazione dell’offerta, e che sarà trattenuta da Sitindustrie a titolo di penale in caso di successivo mancato versamento del saldo del prezzo entro il termine concordato o di rinuncia all’acquisto. • 4. Ove a seguito dell’apertura delle buste risultino più offerte ammissibili, il Liquidatore, a suo insindacabile giudizio e tenuto conto dei prezzi indicati nelle rispettive offerte, si riserva di invitare gli offerenti, ovvero i loro rappresentanti muniti di procura, ad una gara informale di rilanci sul prezzo offerto. • Tale gara informale avrà quale base per eventuali rilanci sul prezzo, quello più alto fra quelli indicati nelle offerte ricevute. Nel caso l’offerta migliore sia inferiore ai valori di concordato, l’opportunità di proseguire nella vendita verrà valutata dagli Organi della Procedura e comunicata con raccomandata AR agli offerenti. • L’aggiudicazione avverrà in favore del soggetto che avrà formulato l’Offerta Migliore. Per Offerta Migliore si intende quella con il prezzo più alto. Agli offerenti la cui proposta non troverà accoglimento, entro 7 giorni dallo scadere del termine di efficacia dell’offerta, verrà restituito l’importo versato a titolo di cauzione infruttifera. • 5. L’atto definitivo di compravendita del Compendio Immobiliare verrà stipulato dinanzi al notaio designato dall’aggiudicatario, entro 90 giorni dalla comunicazione all’aggiudicatario dell’avvenuta aggiudicazione. • Nel caso non si pervenisse, per causa imputabile all’aggiudicatario, alla stipula dell’atto di compravendita entro 90 giorni dalla comunicazione all’aggiudicatario dell’avvenuta aggiudicazione, il deposito cauzionale sarà trattenuto e definitivamente acquisito da Sitindustrie a titolo di penale. • 6. Le imposte di legge e tutte le spese necessarie relative alla vendita, al passaggio di proprietà, al compenso del Notaio, nonché tutte le altre spese necessarie, saranno a carico dell’acquirente. • 7. Il presente invito ad offrire non costituisce un’offerta al pubblico ex art. 1336 c.c. e non comporta per il Liquidatore Giudiziale alcun obbligo di ammissione alla procedura di vendita e/o di avvio di trattative per la vendita e/o di vendita nei confronti degli offerenti né, per questi ultimi, alcun diritto a qualsivoglia prestazione da parte del Liquidatore Giudiziale e/o di Sitindustrie a qualsiasi titolo. • Ogni definitiva determinazione in ordine alla vendita resta infatti soggetta all’autorizzazione degli Organi della Procedura di concordato preventivo di Sitindustrie e, sino ad allora, il Liquidatore, previa autorizzazione degli Organi della Procedura, si riserva la facoltà, esercitabile in qualsiasi momento, di (i) modificare, sospendere o interrompere la procedura di vendita, temporaneamente o definitivamente, nei confronti di uno o di tutti i partecipanti alla procedura stessa, (ii) rifiutare anche tutte le offerte ricevute e chiudere senza esito la procedura di vendita, senza che per ciò gli offerenti possano avanzare nei confronti del Liquidatore e/o degli Organi della Procedura e/o di Sitindustrie alcuna pretesa a titolo risarcitorio o di indennizzo e/o a qualsiasi altro titolo. 8. • Per ulteriori informazioni e documentazione è possibile rivolgersi al Liquidatore Giudiziale, Via Orlonghetto, 3/4 – 13018 Valduggia (VC) - tel. 0163 436.244, fax 0163 47.783 – e-mail: liquidazione.stp@gmail.com, siti: www.astegiudiziarie.it, www.tribunale.novara.it. Prato Sesia, 2014 Il Liquidatore Giudiziale Fausto Bocciolone

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***** SITINDUSTRIE TUBES & PIPES S.R.L. IN LIQUIDAZIONE IN CONCORDATO PREVENTIVO Il Liquidatore Giudiziale di Sitindustrie Tubes & Pipes S.r.l. in liquidazione - in concordato preventivo (“Sitindustrie”), rende noto di essere stato autorizzato a sollecitare offerte irrevocabili per l’acquisto delle RIMANENZE DI MAGAZZINO di proprietà di Sitindustrie, giacenti presso lo stabilimento di Prato Sesia (NO) – Via Valsesia 2/8 e costituite principalmente da tubi saldati in acciaio inossidabile e leghe speciali di diverse dimensioni, per un quantitativo complessivo di ca. 313.675 kg, valutato ai fini concordatari in ca. 1.360.660 Euro, il tutto come meglio individuato e descritto nell’inventario di magazzino disponibile presso gli uffici di Sitindustrie (di seguito, congiuntamente, le “Rimanenze di Magazzino”). • Gli interessati sono invitati a presentare offerta irrevocabile per l’acquisto delle Rimanenze di Magazzino preferibilmente in blocco o, in subordine, indicando specificamente tipologia, quantitativo, prezzo e modalità di pagamento dei materiali oggetto delle eventuali offerte secondo le seguenti CONDIZIONI DI VENDITA • 1. La vendita delle Rimanenze di Magazzino avviene nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano e senza alcuna garanzia per vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, od oneri di qualsiasi genere al prezzo stabilito oltre imposte di legge e con pagamento in un'unica soluzione alla consegna degli attivi oggetto dell’offerta aggiudicataria, che dovrà avve-

nire, con contestuale fatturazione entro 10 giorni dalla comunicazione all’aggiudicatario dell’aggiudicazione dell’offerta. Gli offerenti rinunciano sin d’ora, in caso di aggiudicazione, a far valere in futuro nei confronti della Procedura qualsiasi eccezione e/o pretesa e/o richiesta e/o contestazione in ordine allo stato dei beni oggetto di offerta. 2. Chiunque intenda aderire al presente invito ad offrire dovrà far pervenire all’attenzione del Liquidatore Giudiziale presso lo studio Legale Associato Melone Porzio in Novara, Via Canobio, 16/A all’attenzione dell’Avv. Giuseppe Melone, la propria offerta vincolante entro e non oltre le ore 15.00 (ora italiana) del 1° Aprile 2014 in plico chiuso (da inviarsi a mezzo raccomandata A.R. e/o corriere) recante il riferimento “Offerta vincolante Sitindustrie – Vendita Rimanenze di Magazzino”. Tale offerta dovrà essere espressamente dichiarata ferma ed irrevocabile sino a tutto il 15 Aprile 2014. Non verranno esaminate offerte per persona da nominare. 3. Eventuali offerte dovranno contenere, a pena di inammissibilità, i seguenti elementi: I) esatta identificazione dell’offerente; II) dichiarazione espressa di accettazione dell’attivo oggetto di offerta come visto e piaciuto nello stato di fatto e di diritto in cui si trova; III) prezzo complessivo di offerta e, nel caso in cui oggetto di offerta sia solo una parte degli attivi compresi nelle Rimanenze di Magazzino, espressa indicazione di tipologia, quantitativo, prezzo e modalità di pagamento dei materiali oggetto di offerta; IV) il termine di efficacia della proposta irrevocabile di acquisto sino al tutto il 15 Aprile 2014; V) assegno circolare intestato a SITINDUSTRIE TUBES & PIPES Srl In Liquidazione - in Concordato Preventivo, ovvero garanzia prestata da primario istituto bancario o assicurativo italiano, escutibile a prima richiesta di Sitindustrie, per una somma pari al 10% del prezzo offerto, a titolo di deposito cauzionale da imputare in conto prezzo in caso di accettazione dell’offerta, e che sarà trattenuta da Sitindustrie a titolo di penale in caso di successivo mancato versamento del saldo del prezzo entro il termine concordato o di rinuncia all’acquisto. 4. Ove a seguito dell’apertura delle buste risultino più offerte ammissibili, il Liquidatore, a suo insindacabile giudizio, si riserva di invitare gli offerenti, ovvero i loro rappresentanti muniti di procura, ad una gara informale di rilanci sul prezzo offerto. Tale gara informale avrà quale base per eventuali rilanci sul prezzo, quello indicato nell’offerta migliore. Per offerta migliore si intende quella con prezzo più alto avente ad oggetto la totalità delle Rimanenze di Magazzino. In subordine, verranno prese in considerazione offerte aventi ad oggetto singoli attivi facenti parte delle Rimanenze di Magazzino, fermo restando la necessità di indicare specificamente tipologia, quantitativo, prezzo e modalità di pagamento dei materiali oggetto di offerta. Nel caso l’offerta migliore sia inferiore ai valori sopra indicati, l’opportunità di proseguire nella vendita verrà valutata dagli Organi della Procedura e comunicata agli offerenti via raccomandata A.R.. Agli offerenti la cui proposta non troverà accoglimento, entro 7 giorni dallo scadere del termine di efficacia dell’offerta, verrà restituito l’importo versato a titolo di cauzione infruttifera. 5. Il trasferimento definitivo degli attivi oggetto dell’offerta aggiudicataria dovrà essere effettuato entro 10 giorni dalla data di comunicazione all’aggiudicatario dell’avvenuta aggiudicazione via raccomandata A.R.. Nel caso non si pervenisse, per causa imputabile all’aggiudicatario, al trasferimento e alla consegna degli attivi oggetto dell’offerta aggiudicataria entro 10 giorni dalla comunicazione all’aggiudicatario dell’avvenuta aggiudicazione, il deposito cauzionale sarà trattenuto e definitivamente acquisito da Sitindustrie a titolo di penale. 6. Le imposte di legge e tutte le spese necessarie relative alla vendita, ovvero al trasporto del materiale, saranno a carico dell’acquirente. 7. Il presente invito ad offrire non costituisce un’offerta al pubblico ex art. 1336 c.c. e non comporta per il Liquidatore Giudiziale alcun obbligo di ammissione alla procedura di vendita e/o di avvio di trattative per la vendita e/o di vendita nei confronti degli offerenti né, per questi ultimi, alcun diritto a qualsivoglia prestazione da parte del Liquidatore Giudiziale e/o di Sitindustrie a qualsiasi titolo. Ogni definitiva determinazione in ordine alla vendita resta infatti soggetta alle determinazioni degli Organi della Procedura di concordato preventivo di Sitindustrie e, sino ad allora il Liquidatore, previa autorizzazione degli Organi della Procedura, si riserva la facoltà, esercitabile in qualsiasi momento, di (i) modificare, sospendere o interrompere la procedura di vendita, temporaneamente o definitivamente, nei confronti di uno o di tutti i partecipanti alla procedura stessa, (ii) rifiutare anche tutte le offerte ricevute e chiudere senza esito la procedura di vendita, senza che per ciò gli offerenti possano avanzare nei confronti del Liquidatore e/o degli Organi della Procedura e/o di Sitindustrie alcuna pretesa a titolo risarcitorio o di indennizzo e/o a qualsiasi altro titolo. 8. Per ulteriori informazioni e documentazione è possibile rivolgersi al Liquidatore Giudiziale, Via Orlonghetto 3/ 4, 13018 Valduggia, tel. 0163 436244, fax 0163 47783

– e-mail: liquidazione.stp@gmail.com; www.astegiudiziarie.it; www.tribunale.novara.it . Novara, 07/03/2014 Il Liquidatore Giudiziale Fausto Bocciolone

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PORDENONE ACC COMPRESSORS S.p.A. IN AMMINISTRAZIONE STRAORDINARIA Invito a partecipare alla procedura di gara per la vendita del Complesso Aziendale di ACC Compressors S.p.A. in Amministrazione Straordinaria Il sottoscritto Maurizio Castro, commissario straordinario di ACC Compressors S.p.A. in Amministrazione Straordinaria (“ACC Compressors”), società di diritto italiano con sede in in Pordenone, Viale Lino Zanussi 11, Premesso che a. ACC Compressors, uno dei più importanti produttori indipendenti europei di compressori per frigoriferi con sede in Pordenone, e stabilimento produttivo in Mel (Belluno), progetta, produce e commercializza i più avanzati compressori utilizzati per apparecchiature ad uso domestico; b. Il 27 agosto 2013 ACC Compressors è stata ammessa dal Tribunale di Pordenone alla procedura di Amministrazione Straordinaria prevista dal D.lgs. 270/99 (il “Decreto”); c. Il sottoscritto Maurizio Castro è stato nominato Commissario Straordinario di ACC Compressors con decreto emesso dal Ministero dello Sviluppo Economico (“MED”) del 4 settembre 2013; d. Con decreto del MED di data 5 febbraio 2014 è stata autorizzata l’esecuzione del programma del Commissario Straordinario predisposto ai sensi dell’art. 54 del Decreto (il “Programma”) e detto Programma è stato trasmesso al Tribunale di in Pordenone al fine di consentire a qualunque interessato di prenderne visione ai sensi dell’art. 59 del Decreto; e. Il Commissario Straordinario di ACC Compressors, a ciò autorizzato dal MED, intende invitare alla procedura di gara per la vendita del Complesso Aziendale di ACC Compressors qualunque terzo interessato (diverso da coloro che già hanno formalmente manifestato interesse all’acquisto del Complesso Aziendale di ACC Compressors), e intende ricevere e vagliare offerte irrevocabili per l’acquisto del Complesso Aziendale di ACC Compressors in conformità con i termini e le condizioni stabilite nel “DISCIPLINARE DELLA PROCEDURA DI VENDITA DEL COMPLESSO AZIENDALE DI ACC COMPRESSORS S.P.A. IN A.S.” (il “Disciplinare”). Tutto ciò premesso, il Commissario Straordinario di ACC Compressors Invita tutti i soggetti interessati Ad esaminare e scaricare il Disciplinare pubblicato in un’area dedicata del seguente sito web: www.the-accgroup.com (sito web di ACC Compressors, nella sezione “Focus”), e di valutare in conformità con i termini e le condizioni stabilite nel Disciplinare la partecipazione alla procedura di gara attualmente in corso di vendita del Complesso Aziendale di ACC Compressors. Al fine di essere ammessa alla procedura di gara i soggetti interessati dovranno accettare espressamente il Disciplinare. • Per qualunque chiarimento I soggetti interessati possono contattare ACC Compressors via e-mail ai seguenti indirizzi: federica.magnoler@accomp.it (Responsabile Affari Legali) e mirko.piccoli@accomp.it (Responsabile Amministrazione e Finanza). • Questo invito non intende stabilire, ne può essere inteso come rivolto a stabilire, alcun vincolo contrattuale o extracontrattuale o precontrattuale di qualunque genere tra ACC Compressors o il Commissario Straordinario e i destinatari del presente invito o coloro che risponderanno allo stesso in relazione, a titolo esemplificativo ma non esaustivo, alla vendita del Complesso Aziendale di ACC Compressors, alla partecipazione alla relativa procedura di gara per la vendita, alla eventuale esclusione o non ammissione dei soggetti interessati. • Per chiarezza, questo documento costituisce un mero invito rivolto al pubblico a partecipare alla procedura di gara attualmente già in corso per la vendita del Complesso Aziendale di ACC Compressors e non costituisce un’offerta pubblica ai sensi dell’art.1336 c.c., né una sollecitazione all’investimento ai sensi degli artt.94 e seguenti del Decreto Legislativo n. 58 del 24 febbraio 1998. Maurizio Castro Commissario Straordinario di ACC Compressors S.p.A. in A.S.

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dale n° 156/2013 – SI.MA.CO. s.r.l. delegando il G.D. Dott.ssa Cons. Daniela Cavaliere, nominando Commissario Giudiziale l’Avv. Michele Arcangelo Massari con studio in Roma, via Marcantonio Colonna n° 7 e ordinando la convocazione dei creditori per l’udienza del 29.4.2014 h. 11,30. Il Commissario Giudiziale Avv. Michele Arcangelo MASSARI

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ROMA ESEC. IMM. n. 102007/98 R.G.E. G.E. Dott.ssa Sandra Cassoni. Vendita senza incanto: 12/05/2014 ore 12.30 presso il Tribunale di Roma IV Sez. EE.II. apertura buste ore 09.30. Lotto 1: Comune di Roma Località Romanina Tor Vergata, Via Luigi Schiavonetti da 306 a 396. Centro commerciale composto da: 87 unità immobiliari a destinazione ordinaria, 1 unità a destinazione speciale, 29 unità a destinazione ordinaria, 3 beni comuni non censibili, per un totale di 29 negozi, un'area comune, n° 53 posti auto scoperti, al piano terra; 29 cantine con accesso dai negozi, 10 posti auto coperti e 24 box, al piano interrato. Libero. Prezzo base Euro 1.782.000,00 in caso di gara aumento minimo Euro 20.000,00. • Deposito offerte entro le ore 12.30 del 09/05/2014 in Cancelleria EE.II. • Eventuale vendita con incanto 26/05/2014 ore 12.30 allo stesso prezzo e medesimo aumento. • Deposito domande entro le ore 12.30 del 23/05/2014. • Custode: Avv. Davide Jona Falco tel. 06 861 11 00. • Maggiori info in cancelleria IV Sez. EE.II. e su www.tribunale.roma.it, www.giustizia.lazio.it e www.astegiudiziarie.it. (Cod. A204426). ***** Sezione Fallimentare, Fall. 15/13 T.I.S. Tecniche Idraulico Stradali S.r.l., G.D. dott.ssa Daniela Cavaliere vende n. 2 rami d’Azienda costituiti da n. 2 lotti: Lotto n. 1. Progettazione, produzione, test, vendita ed installazione di giunti di dilatazione ed appoggi strutturali: Attrezzature, Macchinari, Materie prime, Rimanenze prodotti finiti, Rimanenze finali, Requisiti Speciali della Categoria SOA OS 11 (progettazione e costruzione) – Classe VI. Avviamento, il marchio “TIS Connecting Structures”, il Sito WEB ed il Tesauro di Ingegneria dei Giunti e degli Appoggi. Prezzo base € 745.477,85 rilanci minimi € 5.000,00; Lotto n. 2. Costruzione e manutenzione di strade, autostrade, ferrovie, linee tranviarie, metropolitane, funicolari, piste aeroportuali e relative opere complementari: Arredamenti d’ufficio, Attrezzature, Macchinari, Automezzi, Macchine d’ufficio, Auto e motoveicoli, Materie prime, Requisiti Speciali della Categoria SOA OS 5 – Classe IV BIS e Requisiti Speciali della Categoria SOA OS 12 - A Classe III (barriere e protezioni stradali). Prezzo base € 612.960,81 rilanci minimi € 5.000,00 • Offerte in busta chiusa da depositarsi presso lo studio del Curatore entro il 11.03.2014 ore 19.00 cauzionate del 10% del prezzo base. • Info curatore 06.80693292. ***** Sezione Fallimentare C.P. 156/13 – SI.MA.CO. s.r.l. Si comunica che con decreto del 24.2.2014 il Tribunale Ordinario di Roma – Sezione Fallimentare ha dichiarato aperta la Procedura di Concordato Preventivo con continuità azien-

FALLIMENTO 367/2011 MINERALI INVESTIMENTI SRL G. D. Dott. Fabio Miccio Vendita complesso aziendale per la captazione, l'imbottigliamento e la commercializzazione dell'acqua minerale denominata “Santa Rita”, soggetto a rilascio di concessione mineraria per lo sfruttamento del giacimento delle acque minerali “Tre Cannoni”, sito nel Comune di Ne (GE), Via Statale n. 18. Il perimetro aziendale oggetto della cessione è esattamente identificato nella perizia di stima del Dott. Enrico Proia; inoltre gli acquirenti dovranno procedere a proprie spese alla esecuzione dei lavori di messa in sicurezza del complesso aziendale e dell'area circostante. La Regione Liguria, con Decreto n. 3578 del 06/09/2013, ha rilasciato Concessione temporanea per lo sfruttamento del giacimento per la durata di un anno a decorrere dal 01/10/2013. Il prezzo di vendita ribassato è di € 450.000,00 (quattrocentocinquantamila/00). In caso di gara, aumento minimo € 20.000,00 (ventimila/00). • Vendita con offerte in busta chiusa con apertura dinanzi al Notaio Giovanni Floridi, con studio in Roma, Viale Regina Margherita n. 239, tel. 064402690. • Le singole offerte dovranno pervenire in busta chiusa presso il Notaio Dott. Giovanni Floridi, entro e non oltre le ore 13,00 del giorno 15 aprile 2014 – apertura buste 16 aprile 2014 ore 9,30 • Per maggiori informazioni rivolgersi al Curatore Fallimentare, Dott.ssa Lorena Di Cesare (tel 0639741244) oppure consultare il sito web www.astegiudiziarie.it ***** COSTA TIZIANA S.P.A. IN A.S. In Liquidazione Sede Legale in Roma, via Valadier n. 37/b C.F. e P.I. 00103330791 Avviso di deposito bilancio finale I Commissari Liquidatori comunicano che in data 18.02.2014 ai sensi dell’art.213 l.fall. è stata depositata presso la cancelleria del Tribunale di Roma – sez.fall., l’istanza per la chiusura della procedura, giusta autorizzazione del Ministero dello Sviluppo Economico I Commissari Liquidatori Ing. Andrea Carli – dott. Antonio Guarino – prof. Roberto Serrentino

TIVOLI SEZIONE FALLIMENTARE Fallimento B&S Real Estate Spa in liquidazione n. 6/11 Giudice Delegato: Dott.ssa Caterina LIBERATI Curatore: Dott. Prof. Lodovico ZOCCA Il Dott. Prof. Lodovico ZOCCA, con studio in Roma al Viale Angelico n. 38, Curatore fallimentare di B&S Real Estate Spa in liquidazione, AVVISA BENI IMMOBILI che il giorno 19 marzo 2014 alle ore 11:00 presso lo studio del Notaio Vincenzo Ferrara, sito in Roma alla Via Monte Zebio 30 tel. 06/3241836-3235624 fax 06/32502506, si terrà la vendita – soggetta ad Iva - dei seguenti beni: LOTTO n. 1 Piena proprietà di Capannone con annessa palazzina sito in Modugno (BA) alla SS98 Km 80+500 e Km 80+466. Il compendio è meglio descritto nella perizia dell’Ing. Vincenzo Sassanelli di Bari agli atti. Pezzo base d’asta Euro 33.793.556,50 (euro trentatremilionisettecentonovantatremilacinquecentocinquantasei/50). Rilancio minimo Euro 50.000,00. LOTTO n. 2 che il giorno 19 marzo 2014 alle ore 12:00 presso lo studio del Notaio Vincenzo Ferrara, sito in Roma alla Via Monte Zebio 30 tel. 06/3241836-3235624 fax 06/32502506, si terrà la vendita – soggetta ad Iva - dei seguenti beni: Piena proprietà di terreno sito in Pognano (BG) al Viale Piave, superficie catastale di circa mq. 19.375. Il terreno è meglio identificato nella perizia del Geom. Luca Mutti, agli atti. Prezzo base d’asta Euro 1.000.500,00 (eurounmilionecinquecento/00). Rilancio minimo Euro 5.000,00. LOTTO n. 3 che il giorno 19 marzo 2014 alle ore 13:00 presso lo studio del Notaio Vincenzo Ferrara, sito in Roma alla Via Monte Zebio 30 tel. 06/3241836-3235624 fax 06/32502506, si terrà la vendita – soggetta ad Iva - dei seguenti beni: Piena proprietà di Capannone con an-

AVVISO Eutelia S.p.A. in A.S. con sede legale in Arezzo, Via Calamandrei n. 173, con il presente avviso sollecita offerte migliorative per l’acquisto dell’immobile sito in Arezzo, Località San Zeno, Via San Zeno n. 112, meglio descritto nella relazione di stima redatta per conto della Procedura, atteso che la Procedura ha già ricevuto una proposta di acquisto per Euro 1.500.000,00. Il Regolamento di partecipazione, unitamente alla Relazione di stima dell’immobile, sarà fornito agli interessati che ne facciano richiesta scritta ai Commissari Straordinari di Eutelia, con raccomandata A/R all’indirizzo STUDIO SAITTA VIA UGO DE CAROLIS, 100 - 00136 – ROMA, ovvero via fax al numero 0635491670 – ovvero via email agli indirizzi di tutti i Commissari: francesca.pace@studiosabelli.it; d.saitta@studiosaitta.it; vidal@studiovidal.com. Le offerte, redatte in forma scritta, nei termini e modi definiti nel Regolamento, dovranno pervenire entro e non oltre le ore 17 del 3 marzo 2014 presso lo studio del notaio Paola Cardelli, in Via Giovanni Antonelli n. 15 – 17 - 00197 Roma. Il presente invito non costituisce offerta al pubblico. Arezzo, 24 gennaio 2014 Avv. Francesca Pace Prof.ssa Daniela Saitta Dott. Gianluca Vidal

nesso terreno sito in Belpasso (CT) alla Contrada Rinaudo, antistante la SS121. Il compendio, di superficie complessiva pari a mq 12.700 ca., è meglio descritto nella perizia dell’Ing. Alessandro Paternò Raddusa di Catania, agli atti. Prezzo base d’asta Euro 2.035.000,00 (euro duemilionitrentacinquemila/00). Rilancio minimo Euro 10.000,00. LOTTO n. 4 che il giorno 19 marzo 2014 alle ore 16:00 presso lo studio del Notaio Vincenzo Ferrara, sito in Roma alla Via Monte Zebio 30 tel. 06/3241836-3235624 fax 06/32502506, si terrà la vendita – soggetta ad Iva - dei seguenti beni: Piena proprietà di due capannoni industriali siti in Calenzano (FI) alla Via Baldanzese 170, della superficie coperta rispettivamente di mq 2.876 e 3.096. Il compendio è meglio descritto nella perizia dell’Ing. Luigi Tarei di Tivoli, agli atti. Si precisa che l’immobile è condotto in locazione, dall’1.8.2011 con scadenza 31.7.2016 con rinuncia al tacito rinnovo, ad un canone di Euro 130.000,00 per il primo anno, aumentato di Euro 10.000,00 per le successive scadenze. Prezzo base d’asta Euro 5.299.232,40 (euro cinquemilioniduecentonovantanovemiladuecentotrentadue/40). Rilancio minimo Euro 20.000,00. AVVISA BENI MOBILI LOTTO UNICO che il giorno 19 marzo 2014 alle ore 17:00 presso lo studio del Notaio Vincenzo Ferrara, sito in Roma alla Via Monte Zebio 30 tel. 06/3241836-3235624 fax 06/32502506, si terrà la vendita – soggetta ad Iva - del seguente bene: Marchio “Aiazzone”, come descritto nella perizia di stima, nonché nel successivo aggiornamento, del Prof. Enrico Laghi, agli atti. Prezzo base d’asta Euro 7.760.000,00 (settemilionisettecentosessantamila/00). Rilancio minimo Euro 10.000,00. • Le offerte di acquisto dovranno essere formulate sulla base dei Disciplinari di vendita pubblicati, in uno con la documentazione di riferimento, sul sito www.astegiudiziarie.it, secondo le modalità, condizioni e termini ivi previsti. • Il presente avviso non costituisce proposta irrevocabile né offerta al pubblico, né sollecitazione al pubblico risparmio, né impegna in alcun modo il Curatore a contrarre con gli stessi offerenti. • Tutte le richieste di informazioni possono essere inoltrate presso lo studio del Curatore Dott. Prof. Lodovico Zocca sito in Roma al Viale Angelico n. 38 previa richiesta scritta al fax 06/32628035. Roma, 18 dicembre 2013 Il Curatore (Dott. Prof. Lodovico Zocca)

TRIBUNALE DI

VELLETRI

Fall. N. 03/2010 Tribunale civile di Velletri Sezione Fallimentare C.P. CIPAC S.p.A. N. 03/2010 G.D. Pres. Dott. La Malfa È in corso il primo riparto parziale C.P. CIPAC N. 03/2010 che prevede il pagamento di un acconto del 10% del credito ai creditori chirografari. Si invitano tutti coloro che non hanno ancora provveduto ad inviare, al seguente indirizzo mail info@studioperazzolieassociati.it ovvero al seguente numero di fax 06/85302968, il codice IBAN aggiornato su cui effettuare il versamento. Il Commissario Liquidatore Avv. Maria Virginia Perazzoli

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ELENCO DEI BANDI DI GARA CALABRIA

TRIBUNALE DI

CATANZARO Sez. Esecuzioni immobiliari AVVISO DI VENDITA Si rende noto che il Sig. G.E. della procedura esecutiva rubricata al n. 34/2006 R.G. Es., ha disposto la vendita senza incanto dei seguenti beni immobili, nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano e che comunque l’offerente depositando l’offerta dichiara di conoscere, stato meglio descritto nelle relazioni tecnico-estimative in atti consultabili in Cancelleria e a cui si rinvia : Lotto unico: porzione di fabbricato sito al piano primo con sottotetto totalmente abusivo, in Satriano C.da Martelli, in catasto al foglio 2 particella 303 sub 2. PREZZO BASE: € 33.750,00 • UDIENZA di vendita ex art. 572 cpc e eventuale gara tra gli offerenti = 9.4.2014 • AUMENTO MINIMO in caso di gara = € 1.000,00 • DEPOSITO cauzionale per essere ammesso alla vendita = 10% del prezzo base o proposto a titolo di cauzione, da depositare unitamente all’offerta di acquisto in busta chiusa e sigillata e contenente la domanda di partecipazione (secondo lo stampato fornito dalla stessa cancelleria) in bollo, fotocopia del documento di identità nonchè un A.C. non trasferibile intestato a “Tri-bunale di Catanzaro proc. n° 34/2006 RGE”, entro le ore 12.00 del giorno antecedente alla vendita presso la Cancelleria dell’intestato Tribunale. • DEPOSITO PREZZO residuo = entro 60 gg. dalla data di aggiudicazione presso la Cancel-leria dell’intestato Tribunale. • Spese di trasferimento a carico della procedura. • Maggiori informazioni sono acquisibili presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari. ***** Sez. Esecuzioni immobiliari AVVISO DI VENDITA Si rende noto che il Sig. G.E. della procedura esecutiva rubricata al n. 138/05 R.G. Es., dr.ssa G.Gioia, ha disposto la vendita senza incanto dei seguenti beni immobi-li, nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano e che comunque l’offerente depositando l’offerta dichiara di conoscere, stato meglio descritto nelle relazioni tecnico-estimative in atti consultabili in Cancelleria e a cui si rinvia : Lotto unico: fabbricato sito in Catanzaro via vico I di via della Stazione n. 4; in Catasto al foglio 59 particella 56 sub 23. PREZZO BASE: € 24.870,00 • UDIENZA di vendita ex art. 572 cpc e eventuale gara tra gli offerenti = 9.04.2014 ore 9.30 • AUMENTO MINIMO in caso di gara = € 5.00,00 • DEPOSITO cauzionale per essere ammesso alla vendita = 10% del prezzo base o proposto a titolo di cauzione, da depositare unitamente all’offerta di acquisto in busta chiusa e sigillata re-cante la data della vendita ed il nome del Giudice e contenente la domanda di partecipazione (secondo lo stampato fornito dalla stessa cancelleria) in bollo, fotocopia del documento di identità nonchè un A.C. non trasferibile intestato a “Tribunale di Catanzaro proc. n° 138/2005 RGE”, entro le ore 12.00 del giorno antecedente alla vendita presso la Cancelleria dell’intestato Tribunale” • DEPOSITO PREZZO residuo = entro 60 gg. dalla data di aggiudicazione presso la Cancel-leria dell’intestato Tribunale. • Spese di trasferimento a carico della procedura. • Maggiori informazioni sono acquisibili presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari. ***** Prima Sezione Civile Il Giudice, a scioglimento della riserva che precede, ha pronunciato la seguente ORDINANZA Nelle procedure esecutive riunite n. 140/05 e 107/07 R.G.E., pendenti tra BNL e ( omissis) Visti gli atti; DISPONE Procedersi alla vendita senza incanto dei seguenti beni: Lotto 1: piena proprietà di appartamento e deposito commerciale in Sellia Marina, loc. La Petrizia, sup. mq. 152 l’appartamento e mq 51 il deposito commerciale, in ca-

tasto al foglio 8, p.lla 444 sub.10 e sub. 5 Prezzo € 21. 124,21. • Gli immobili, venduti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, sono meglio descritti nella relazione di stima consultabile nella Cancelleria di questo Tribunale. L’offerente depositando l’offerta, dichiara di conoscere lo stato dell’immobile. • Ogni offerente dovrà depositare in Cancelleria la propria offerta in busta chiusa unitamente ad un assegno circolare intestato al Tribunale di Catanzaro proc. n.140/05 R.G.E. di importo pari al 10% del prezzo proposto a titolo di cauzione, entro le ore 12 del giorno 8 aprile 2014 restando le spese di trasferimento a carico della procedura. • L’udienza per la deliberazione sulle offerte ex art. 572 c.p.c. e per l’eventuale gara tra gli offerenti ex art. 573 c.p.c. è fissata in data 9 aprile 2014. • Aumento minimo in casa di gara € 1000,00. • L’aggiudicatario, dovrà versare il prezzo di acquisto, dedotta la già versata cauzione, entro il termine di giorni sessanta dalla data di aggiudicazione in cancelleria. • Dispone che la presente ordinanza venga pubblicata per estratto, oltre che nelle forme di legge, mediante inserzione sul quotidiano “Il Domani”, nella rivista Aste e sul sito internet www.eugenius.it almeno 45 giorni prima del termine per la presentazione delle offerte. • Manda alla Cancelleria per quanto di Competenza. Catanzaro, lì 25 settembre 2013 Il G.E. d.ssa G. Gioia

nella relazione di stima consultabile in Cancelleria. • L'udienza di vendita ex art.572 cpc è fissata per il giorno 16 aprile 2014 • Nella medesima data è fissata l'udienza ex art.569 cpc ,n caso di mancanza di offerte d'acquisto. • Ogni offerente per essere ammesso alla vendita dovrà depositare in Cancelleria, entro le ore 12.00 del giorno antecedente la vendita, una busta sigillata recante la data della vendita ed il nome del Giudice e contenente domanda di partecipazione (secondo lo stampato fornito dalla stessa Cancelleria) in bollo,fotocopia del documento d'identità nonché un Assegno Circolare “Non Trasferibile” intestato a “Tribunale di Catanzaro proc. n.13/97” di un importo pari al 10% del prezzo base o del prezzo offerto – a titolo di deposito cauzionale. • L'offerente,depositando offerta,dichiara di conoscere lo stato dell'immobile. • In caso di gara tra più offerenti, l'aumento minimo è fissato in euro 1.000,00. • L'aggiudicatario dovrà versare,in Cancelleria, il prezzo d'acquisto – dedotta la già versata cauzione – entro il termine di sessanta giorni dalla data di aggiudicazione .Le spese di trasferimento restano a carico dell’aggiudicatario. • Per l'Ordinanza integrale si consulti il sito www.aste.eugenius.it Catanzaro 19.02.2014

TRIBUNALE DI

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***** Cancelleria Esecuzioni Immobiliari Il Giudice dell’esecuzione, Dott.ssa S. Damiani, nella procedura esecutiva n. 123/09 r.g.e. ha disposto procedersi alla vendita senza incanto dei seguenti beni: lotto 1: ””Piena proprietà per la quota di ¼ dei terreni nel Comune di Amato (CZ) in Catasto al foglio 10, part. 276, 279, 280”; nuda proprietà per la quota di ¼ dei terreni nel Comune di Amato in Catasto, foglio 10, part. 193 e 579, fg. 12 part. 11, 20, 22, 32 e 246” prezzo base d’asta euro 2.671,87 lotto 2: ”Piena proprietà per la quota di 1/1 dell’appartamento nel comune di Amato (CZ), Via A. Mauro, in Catasto al fg.11, part. 102, sub. 1101, cat. A/4, classe 1, cons. vani 8” prezzo base d’asta euro 25.380,00 • Gli immobili, venduti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, sono meglio descritti nella relazione di stima consultabile in Cancelleria. • L’udienza di vendita ex art. 572 c.p.c. è fissata per il giorno 2 aprile 2014, ore 9.30. • Nella medesima data è fissata l’udienza ex art. 569 c.p.c., in caso di mancanza di offerte di acquisto. • Ogni offerente per essere ammesso alla vendita dovrà depositare in Cancelleria, entro le ore 12.00 del giorno antecedente la vendita, una busta sigillata recante la data della vendita ed il nome del Giudice e contenente domanda di partecipazione (secondo lo stampato fornito dalla stessa Cancelleria) in bollo, fotocopia del documento d’identità, nonché un Assegno Circolare “Non trasferibile” intestato a “Tribunale di Catanzaro proc. n. ” di un importo pari al 10% del prezzo base o del prezzo offerto – a titolo di deposito cauzionale. • L’offerente, depositando offerta, dichiara di conoscere lo stato dell’immobile. • In caso di gara tra più offerenti l’aumento minimo è fissato in euro 500,00, per il lotto n.1 e di euro 2.000,00 per il lotto n.2. • L’aggiudicatario dovrà versare in Cancelleria, il prezzo d’acquisto - dedotta la già versata cauzione -, entro il termine di giorni sessanta dalla data di aggiudicazione. Le spese di trasferimento sono a carico dell’aggiudicatario. • Si dispone, a cura del creditore procedente, la notifica della presente ordinanza ai creditori non comparsi ex art. 498 c.p.c. entro il termine di quarantacinque giorni prima della scadenza del termine fissato per la presentazione delle offerte d’acquisto. • Si dispone altresì che l’ordinanza e la perizia vengano pubblicate entro il termine suddetto, oltre che nelle forme di legge, anche su Progetto Aste Mediatag. Catanzaro, 13 novembre 2013. Il Cancelliere Il Giudice ***** Cancelleria Esecuzioni Immobiliari IL GIUDICE DELL'ESECUZIONE D.ssa Song Damiani nella procedura esecutiva n. 13/97 r.g.e. ha disposto procedersi alla vendita senza incanto dei seguenti beni: Lotto n. 2: Quota di ½ di terreno in Amato (CZ). In Catasto al F. 13 P.lle 203, 211, 217, 218, 219, 220, 222, 224, 389, 401, 402, 403, 404, 405, 406, 407, 408, 409, 410, 411, 414, al F. 14 P.lla 1 Euro 14.300,00 Lotto n. 5: Magazzino in Amato (CZ). In Catasto al F. 16 P.lla 244 sub 1 Euro 2.325,94 Lotto n. 9: Terreno in Marcellinara (CZ). In Catasto al F. 4 P.lle 11, 12 e 15 Euro 33.809,62 • Gli immobili, venduti nello stato di fatto e di diritti, in cui si trovano,sono meglio descritti

LAMEZIA TERME • AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI EX ART. 569 COMMA 3 CPC NELLA PROC. ESEC.IMM. N. 1/98 RE Si rende noto che il G.E. con ordinanza del 22.1.14 ha disposto la vendita dei seguenti beni im-mobili nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano: LOTTO 3 Abitazione al primo piano costituita da cucina,soggiorno,camera da letto e bagno sita in Lamezia Terme-Nicasto Via Conforti riportata al NCEU di detto Comune al fg. 19 p.lla 100 sub 2 con superf. comm. di mq. 69. Prezzo base € 20.000,00 LOTTO 4 Abitazione su due piani, precisamente terzo e quarto,collegati da una scala in-terna, superf. comm. di mq 150 sita in Lamezia Terme- Nicastro Via Conforti riportata al NCEU di detto comune al fg 19 p.lla 100 sub 4. Prezzo base € 32.000,00 FISSANDO • la vendita all’ incanto per il giorno 9 aprile 2014, ore 9,30 e segg. presso il Tribunale Ordinario di Lamezia Terme, al prezzo base d’asta così come sopra indicato. • Le offerte in aumento, a pena di inammissibilità, non possono essere inferiori ad € 1.261,00 per il lotto 3 e ad € 2.134.00 per il lotto 4. • ognuno, ai sensi dell’art. 579, comma 1, c.p.c., tranne il debitore, è ammesso a formulare offerte all’incanto personalmente, a mezzo di mandatario munito di procura speciale o di procuratore legale, anche a norma dell’art. 579, comma 3, c.p.c. (il procuratore legale dovrà, in ogni caso, essere munito di mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata, non essendo sufficiente l’ordinario mandato alle liti; • nell’ipotesi di cui al citato art. 579, comma 3, il mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata dovrà essere depositato contestualmente alla dichiarazione del nominativo della persona, da effettuarsi nel termine di cui all’art. 583, comma 1, c.p.c.) • ogni concorrente, per essere ammesso all’incanto, deve presentare istanza di partecipazione, in regola con il bollo, recante, a pena di inefficacia, l'indicazione del numero di r.g.e. della procedura, il bene o il lotto cui l’istanza stessa è riferita, il prezzo proposto, le proprie generalità (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza/domicilio, stato civile e, se coniugato, regime patrimonia-le fra i coniugi; • in caso di comunione legale dei beni, occorrerà indicare anche le generalità del coniuge non offerente, al fine di poter trasferire ad entrambi, pro quota, il bene, in caso di aggiudicazione; • nell’ipotesi di acquisto a titolo personale da parte di un coniuge in regime di comunione dei beni, occorre produrre, oltre alla dichiarazione di quest’ultimo, ex art. 179, comma 1, lett. f, cod. civ., quella del coniuge non acquirente di cui al secondo comma della medesima disposizione normativa), l’espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima; • l’istanza, nel caso di presentazione da

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parte di un minorenne, dovrà essere sottoscritta dai genitori, previa autorizzazione del giudice tutelare, da depositare in copia conforme; in caso di istanza presentata congiuntamente da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; non sarà possibile trasferire l’immobile a soggetto diverso da quello che sottoscrive l’istanza; all’istanza di partecipazione deve essere allegata copia di valido documento di identità del concorrente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale in caso di società); con l’istanza di partecipazione, da presentarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere depositato assegno circolare non trasferibile, intestato alle “Poste Italiane-Patrimonio Banco Posta spa.”, tramite cui effettuare il versamento della cauzione (ed in conto prezzo di aggiudicazione), in ragione di un decimo del prezzo base d’asta; all'esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell'esecuzione e la data dell'udienza fissata per la vendita all’incanto; le buste saranno aperte all'udienza stabilita per l’incanto alla presenza degli istanti, la cui comparizione è necessaria ai fini dell’aggiudicazione, che sarà disposta secondo le prescrizioni dell’art. 581 c.p.c.; la mancata partecipazione all’incanto, personalmente o a mezzo di procuratore speciale, senza documentato e giustificato motivo, comporterà l’incameramento di 1/10 della cauzione, che, di contro, sarà immediatamente restituita dopo la chiusura dell’incanto, ove l’offerente, regolarmente presente, non divenga aggiudicatario; nel caso di una sola istanza di parteci-pazione, occorrerà comunque apportare un rialzo minimo, ex art. 581, comma 2, per conseguire l’aggiudicazione provvisoria; a norma dell’art. 584 c.p.c., infatti, avvenuto l’incanto, possono essere presentate offerte di acquisto entro il termine perentorio di dieci giorni dalla gara, ma esse non sono efficaci se il prezzo offerto non supera di 1/6 quello raggiunto nell’incanto; l’aggiudicazione, pertanto, diverrà definitiva ove, decorsi dieci giorni, non siano state presentate offerte in aumento; tali offerte potranno essere depositate presso la Cancelleria, nelle forme di cui all’art. 571 c.p.c., prestando cauzione per una somma pari al doppio della cauzione versata per la partecipazione all’incanto. In caso di presentazione di tali offerte, verrà indetta una gara secondo le previsioni di cui all’art. 584 c.p.c.. Se nessuno degli offerenti in aumento partecipa alla gara indetta a norma dell’art. 584, comma 3, c.p.c., l’aggiudicazione diventa definitiva e verrà pronunciata a carico degli offerenti (salvo che ricorra un documentato e giustificato motivo) la perdita della cauzione, il cui importo è trattenuto come rinveniente a tutti gli effetti dall’esecuzione ; in ogni caso, le spese del trasferimento cedono a carico dell’aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la registrazione e trascrizione del decreto nonché per la cancellazione delle formalità pregiudizievoli gravanti sugli immobili acquistati; è possibile, per i partecipanti alle aste, ottenere mutui a tassi e condizioni economiche prestabiliti da ogni singola banca aderente protocollo “ABI” per la concessione di mutui agli aggiudicatari; l’elenco delle banche aderenti all’iniziativa per il Tribunale di Lamezia Terme è reperibile presso la Cancelleria; Il termine ultimo per depositare l’istanza di partecipazione nella cancelleria delle esecuzione immobiliari del Tribunale di Lamezia Terme è fissato entro e non oltre le ore 13.00 del giorno 8 aprile 2014. gli immobili vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, così come identificati, descritti e valutati dall’esperto nella relazione, con ogni eventuale servitù attiva e passiva inerente e quote condominiali relative; la vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; la vendita forza-ta non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere - ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventua-le necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore - per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni; l’aggiudicatario dovrà versare la differenza del prezzo (detratta dal prezzo di aggiudicazione la cauzione di cui sopra) entro un termine massimo di sessanta giorni dalla data di aggiudicazione mediante assegno circolare non trasferibile intestato a “Poste Italiane-Patrimonio Banco Posta s.p.a.” (qualora il procedimento si fondi su credito fondiario e l’aggiudicatario non intenda av-

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info@aste.eugenius.it valersi della facoltà di subentrare nel contratto, all’assegno circolare sarà sostituito, ex art. 41, comma 4, D.Lgs. 1 settembre 1993, n. 385, il pagamento diretto alla banca creditrice, nei limiti del credito azionato per capitale, interessi e spese con collocazione privile-giata, entro lo stesso termine e detratto un accantonamento per spese nella misura che sarà indicata dal g.e.); in mancanza, si provvederà a dichiarare la decadenza dall’aggiudicazione, a norma dell’art. 587 c.p.c.; • soltanto all’esito degli adempimenti precedenti, della produzione di aggiornati certificati catastali e di aggiornati certificati relativi alle iscrizioni e trascrizioni effettuate sul bene nonché del pagamento delle spese di trasferimento, da effettuar-si contestualmente a quello della differenza del prezzo di aggiudicazione, nella misura del 20% di quest’ultimo, sarà emesso il decreto di trasferimento, ai sensi dell’art. 586 c.p.c.; • Il creditore procedente dovrà provvedere ad inserire l’avviso di vendita un sito Internet individuato ai sensi dell’art. 173 ter disp. att. c.p.c, per una sola volta su un quotidiano di informazione a diffusione locale a scelta, per una sola volta su una rivista periodica, pubblicità da effettuarsi almeno quaratacinque giorni prima del termine per la presentazione delle offerte o della data di vendita. • Il creditore procedente o surrogante dovrà depositare almeno dieci giorni prima della vendita la prova dell’avvenuta pubblicità elettronica ed a mezzo stampa. • Maggiori informazioni in cancelleria. Lamezia Terme 22.1.14 Il Cancelliere f.to dott.Chirico ***** UFFICIO ESECUZIONI IMMOBILIARI AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI PIGNORATI EX ART 569 COMMA 3 CPC SI RENDE NOTO Che il Giudice dell’Esecuzione, nella procedura esecutiva immobiliare n°.140/92 e 27/94 riunite con ordinanza emessa in data 22.1.14 ha fissato la vendita con incanto del seguente lotto nello stato di fatto e di diritto in cui si trova per l’udienza del 9 aprile 2014, lotto unico - “Quota pari a ½ dell’unità immobiliare in Lamezia Terme Via L. Da Vinci, internamente si presenta suddiviso in 4 locali e dispone di due bagni, sup. compl. mq 133,86 ca. Riportato nel NCEU del predetto Comune al fg. 24 p.lla 374 sub 4 cat. C/2. Il bene non è conforme alla vigente normativa urbanistica ed è condonabile entro 120 giorni dalla notificazione del decreto di trasferimento “ • essa deve aver luogo al prezzo base di euro 25.000,00 ; • le offerte in aumento, a pena di inammissibilità, non devono essere inferiori al 5 %, • ognuno, ai sensi dell’art. 579, comma 1, c.p.c., tranne il debitore, è ammesso a formulare offerte all’incanto personalmente, a mezzo di mandatario munito di procura speciale o di procuratore legale, anche a norma dell’art. 579, comma 3, c.p.c. (il procuratore legale dovrà, in ogni caso, essere munito di mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata, non essendo sufficiente l’ordinario mandato alle liti; • nell’ipotesi di cui al citato art. 579, comma 3, il mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata dovrà essere depositato contestualmente alla dichiarazione del nominativo della persona, da effettuarsi nel termine di cui all’art. 583, comma 1, c.p.c.) • ogni concorrente, per essere ammesso all’incanto, deve presentare istanza di partecipazione, in regola con il bollo, recante, a pena di inefficacia, l'indicazione del numero di r.g.e. della procedura, il bene o il lotto cui l’istanza stessa è riferita, il prezzo proposto, le proprie generalità (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza/domicilio, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi; • in caso di comunione legale dei beni, occorrerà indicare anche le generalità del coniuge non offerente, al fine di poter trasferire ad entrambi, pro quota, il bene, in caso di aggiudicazione; • nell’ipotesi di acquisto a titolo personale da parte di un coniuge in regime di comunione dei beni, occorre produrre, oltre alla dichiarazione di quest’ultimo, ex art. 179, comma 1, lett. f, cod. civ., quella del coniuge non acquirente di cui al secondo comma della medesima disposizione normativa), l’espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima; • l’istanza, nel caso di presentazione da parte di un minorenne, dovrà essere sottoscritta dai genitori, previa autorizzazione del giudice tutelare, da depositare in copia conforme; • in caso di istanza presentata congiuntamente da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; • non sarà possibile trasferire l’immobile a soggetto diverso da quello che sottoscrive l’istanza; • all’istanza di partecipazione deve essere allegata copia di valido documento di identità del concorrente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale in caso di società); • con l’istanza di partecipazione, da presentarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere depositato assegno circolare non trasferibile, intestato alle “Poste Italiane- Patrimonio BancoPosta

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spa.”, tramite cui effettuare il versamento della cauzione (ed in conto prezzo di aggiudicazione), in ragione di un decimo del prezzo base d’asta; all'esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell'esecuzione e la data dell'udienza fissata per la vendita all’incanto; le buste saranno aperte all'udienza stabilita per l’incanto alla presenza degli istanti, la cui comparizione è necessaria ai fini dell’aggiudicazione, che sarà disposta secondo le prescrizioni dell’art. 581 c.p.c.; la mancata partecipazione all’incanto, personalmente o a mezzo di procuratore speciale, senza documentato e giustificato motivo, comporterà l’incameramento di 1/10 della cauzione, che, di contro, sarà immediatamente restituita dopo la chiusura dell’incanto, ove l’offerente, regolarmente presente, non divenga aggiudicatario; nel caso di una sola istanza di partecipazione, occorrerà comunque apportare un rialzo minimo, ex art. 581, comma 2, per conseguire l’aggiudicazione provvisoria; a norma dell’art. 584 c.p.c., infatti, avvenuto l’incanto, possono essere presentate offerte di acquisto entro il termine perentorio di dieci giorni dalla gara, ma esse non sono efficaci se il prezzo offerto non supera di 1/5 quello raggiunto nell’incanto; l’aggiudicazione, pertanto, diverrà definitiva ove, decorsi dieci giorni, non siano state presentate offerte in aumento; tali offerte potranno essere depositate presso la Cancelleria, nelle forme di cui all’art. 571 c.p.c., prestando cauzione per una somma pari al doppio della cauzione versata per la partecipazione all’incanto. In caso di presentazione di tali offerte, verrà indetta una gara secondo le previsioni di cui all’art. 584 c.p.c.. Se nessuno degli offerenti in aumento partecipa alla gara indetta a norma dell’art. 584, comma 3, c.p.c., l’aggiudicazione diventa definitiva e verrà pronunciata a carico degli offerenti (salvo che ricorra un documentato e giustificato motivo) la perdita della cauzione, il cui importo è trattenuto come rinveniente a tutti gli effetti dall’esecuzione; in ogni caso, le spese del trasferimento cedono a carico dell’aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la registrazione e trascrizione del decreto nonché per la cancellazione delle formalità pregiudizievoli gravanti sugli immobili acquistati; è possibile, per i partecipanti alle aste, ottenere mutui a tassi e condizioni economiche prestabiliti da ogni singola banca aderente protocollo “ABI” per la concessione di mutui agli aggiudicatari; l’elenco delle banche aderenti all’iniziativa per il Tribunale di Lamezia Terme è reperibile presso la Cancelleria; è fissato, per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari delle istanze di partecipazione alla vendita ai pubblici incanti del compendio immobiliare sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell’esperto in atti, alla quale si fa espresso richiamo, quale parte integrante e sostanziale della presente ordinanza, termine fino alle ore 13.00 dell’8.4.2014, con le modalità e per il prezzo minimo di cui sopra; LA VENDITA AVVIENE ALLE SEGUENTI CONDIZIONI, gli immobili vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, così come identificati, descritti e valutati dall’esperto nella relazione, con ogni eventuale servitù attiva e passiva inerente e quote condominiali relative; la vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere - ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore - per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni; l’aggiudicatario dovrà versare la differenza del prezzo (detratta dal prezzo di aggiudicazione la cauzione di cui sopra) mediante assegno circolare non trasferibile intestato a “Poste Italiane-Patrimonio Banco Posta s.p.a.” entro un termine massimo di sessanta giorni dalla data di aggiudicazione (qualora il procedimento si fondi su credito fondiario e l’aggiudicatario non intenda avvalersi della facoltà di subentrare nel contratto, all’assegno circolare sarà sostituito, ex art. 41, comma 4, D.Lgs. 1 settembre 1993, n. 385, il pagamento diretto alla banca creditrice, nei limiti del credito azionato per capitale, interessi e spese con collocazione privilegiata, entro lo stesso termine e detratto un accantonamento per spese nella misura che sarà indicata dal g.e.); in mancanza, si provvederà a dichiarare la decadenza dall’aggiudicazione, a norma dell’art. 587 c.p.c.; soltanto all’esito degli adempimenti precedenti, della produzione di aggiornati certificati catastali e di aggiornati certificati relativi alle iscrizioni e trascrizioni effettuate sul bene nonché del pagamento delle spese di trasferimento, da effettuarsi contestual-

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www.quiaste.it - www.aste.eugenius.it mente a quello della differenza del prezzo di aggiudicazione, nella misura del 20% di quest’ultimo, sarà emesso il decreto di trasferimento, ai sensi dell’art. 586 c.p.c.; Lamezia Terme, lì 22.1.14 IL funzionario giudiziario dott.ssa Chirico ***** UFFICIO ESECUZIONI IMMOBILIARI AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI PIGNORATI EX ART. 569 COMMA 3 CPC SI RENDE NOTO CHE Che il Giudice dell’Esecuzione, nella procedura esecutiva immobiliare n° 87/95 R.G.E. con ordinanza emessa all’udienza del 22.01.2014, ha disposto la vendita con incanto del lotto numero cinque nello stato di fatto e di diritto in cui si trova per l’udienza del 09.04.2014 lotto n. 5 - “Fabbricato in Lamezia Terme Sambiase - via Mantenga, di tre piani fuori terra, al piano seminterrato vi sono due locali, un servizio igienico, un’autorimessa, la scala di accesso ai piani superiori; al piano rialzato vi sono un soggiorno, una cucina, un bagno ed il vano scala; al primo piano vi sono tre vani, due bagni ed il vano scale; al secondo piano vi sono due locali comunicanti, il vano scala, un balcone ed un ampia superficie terrazzata, per una superficie residenziale complessiva di mq. 183; è in buono stato ed è dotato di impianto idrico - sanitario, elettrico e di riscaldamento; ne costituisce pertinenza il giardino circostante di circa di mq. 112, detto fabbricato, edificato su terreno riportato in NCT al foglio di mappa 85, particelle 1141 e 1152 è in corso di definitivo accatastamento; presenta alcune difformità urbanistiche sanabili entro 120 giorni dalla notificazione del decreto di trasferimento mediante il pagamento della somma di £.8.000.000 (pari a €.4.131,66) circa, già detratta dal prezzo base d’asta fissato in euro 61.085,34 SI RENDE ANCORA NOTO CHE IL GE HA STABILITO CHE LA VENDITA AVVIENE ALLE SEGUENTI CONDIZIONI: VENDITA CON INCANTO: • essa deve aver luogo al prezzo base di euro 61.085,34 per il lotto n. 5; • le offerte in aumento, a pena di inammissibilità, non devono essere inferiori al 3% del prezzo posto a base d’asta; • ognuno, ai sensi dell’art. 579, comma 1, c.p.c., tranne il debitore, è ammesso a formulare offerte all’incanto personalmente, a mezzo di mandatario munito di procura speciale o di procuratore legale, anche a norma dell’art. 579, comma 3, c.p.c. (il procuratore legale dovrà, in ogni caso, essere munito di mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata, non essendo sufficiente l’ordinario mandato alle liti; • nell’ipotesi di cui al citato art. 579, comma 3, il mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata dovrà essere depositato contestualmente alla dichiarazione del nominativo della persona, da effettuarsi nel termine di cui all’art. 583, comma 1, c.p.c.); • ogni concorrente, per essere ammesso all’incanto, deve presentare istanza di partecipazione, in regola con il bollo, recante, a pena di inefficacia, l'indicazione del numero di r.g.e. della procedura, il bene o il lotto cui l’istanza stessa è riferita, il prezzo proposto, le proprie generalità (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza/domicilio, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi; • in caso di comunione legale dei beni, occorrerà indicare anche le generalità del coniuge non offerente, al fine di poter trasferire ad entrambi, pro quota, il bene, in caso di aggiudicazione; • nell’ipotesi di acquisto a titolo personale da parte di un coniuge in regime di comunione dei beni, occorre produrre, oltre alla dichiarazione di quest’ultimo, ex art. 179, comma 1, lett. f, cod. civ., quella del coniuge non acquirente di cui al secondo comma della medesima disposizione normativa), l’espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima; • l’istanza, nel caso di presentazione da parte di un minorenne, dovrà essere sottoscritta dai genitori, previa autorizzazione del giudice tutelare, da depositare in copia conforme; • in caso di istanza presentata congiuntamente da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; • non sarà possibile trasferire l’immobile a soggetto diverso da quello che sottoscrive l’istanza; • all’istanza di partecipazione deve essere allegata copia di valido documento di identità del concorrente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale in caso di società); • con l’istanza di partecipazione, da presentarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere depositato assegno circolare non trasferibile, intestato alle “Poste Italiane S.P.A.- Patrimonio Bancoposta”, tramite cui effettuare il versamento della cauzione (ed in conto prezzo di aggiudicazione), in ragione di un decimo del prezzo base d’asta; • all'esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell'esecuzione e la data dell'udienza fissata per la vendita all’incanto; • le buste saranno aperte all'udienza stabi-

lita per l’incanto alla presenza degli istanti, la cui comparizione è necessaria ai fini dell’aggiudicazione, che sarà disposta secondo le prescrizioni dell’art. 581 c.p.c.; • nel caso di una sola istanza di partecipazione, occorrerà comunque apportare un rialzo minimo, ex art. 581, comma 2, per conseguire l’aggiudicazione provvisoria; • a norma dell’art. 584 c.p.c., infatti, avvenuto l’incanto, possono essere presentate offerte di acquisto entro il termine perentorio di dieci giorni dalla gara, ma esse non sono efficaci se il prezzo offerto non supera di 1/6 quello raggiunto nell’incanto; • l’aggiudicazione, pertanto, diverrà definitiva ove, decorsi dieci giorni, non siano state presentate offerte in aumento; • tali offerte si fanno a norma dell’art. 571 e, prima di procedere alla gara di cui all’art. 573, il Cancelliere da pubblico avviso dell’offerta più alta a norma dell’art. 570 c.p.c.; • in ogni caso, le spese del trasferimento cadono a carico dell’aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la registrazione e trascrizione del decreto nonché per la cancellazione delle formalità pregiudizievoli gravanti sugli immobili acquistati; • è possibile, per i partecipanti alle aste, ottenere mutui a tassi e condizioni economiche prestabiliti da ogni singola banca aderente protocollo “ABI” per la concessione di mutui agli aggiudicatari; l’elenco delle banche aderenti all’iniziativa per il Tribunale di Lamezia Terme è reperibile presso la Cancelleria; • è fissato, per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari delle istanze di partecipazione alla vendita ai pubblici incanti del compendio immobiliare sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell’esperto in atti, alla quale si fa espresso richiamo, quale parte integrante e sostanziale della presente ordinanza, termine fino alle ore 13.00 del 08.04.2014, con le modalità e per il prezzo minimo di cui sopra; • è fissata, per il giorno 09.04.2014, ore 9,30 e segg., la vendita ai pubblici incanti del compendio immobiliare sopra indicato, con le modalità e per il prezzo base di cui innanzi; LA VENDITA AVVIENE ALLE SEGUENTI CONDIZIONI, SIA QUALORA VI SI FACCIA LUOGO SENZA INCANTO, SIA QUALORA VI SI FACCIA LUOGO CON INCANTO: • gli immobili vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, così come identificati, descritti e valutati dall’esperto nella relazione, con ogni eventuale servitù attiva e passiva inerente e quote condominiali relative; • la vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. • Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere - ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore - per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni; • l’aggiudicatario dovrà versare la differenza del prezzo (detratta dal prezzo di aggiudicazione la cauzione di cui sopra) entro un termine massimo di sessanta giorni dalla data di aggiudicazione su un libretto postale di deposito giudiziario intestato al debitore e recante il numero della presente procedura esecutiva (qualora il procedimento si fondi su credito fondiario e l’aggiudicatario non intenda avvalersi della facoltà di subentrare nel contratto, all’assegno circolare sarà sostituito, ex art. 41, comma 4, D.Lgs. 1 settembre 1993, n. 385, il pagamento diretto alla banca creditrice, nei limiti del credito azionato per capitale, interessi e spese con collocazione privilegiata, entro lo stesso termine e detratto un accantonamento per spese nella misura che sarà indicata dal g.e.); in mancanza, si provvederà a dichiarare la decadenza dall’aggiudicazione, a norma dell’art. 587 c.p.c.; • soltanto all’esito degli adempimenti precedenti, della produzione di aggiornati certificati catastali e di aggiornati certificati relativi alle iscrizioni e trascrizioni effettuate sul bene nonché del pagamento delle spese di trasferimento, da effettuarsi contestualmente a quello della differenza del prezzo di aggiudicazione, nella misura del 20% di quest’ultimo, sarà emesso il decreto di trasferimento, ai sensi dell’art. 586 c.p.c.; Lamezia Terme, lì 23 gennaio 2014 Il Cancelliere

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info@aste.eugenius.it UFFICIO ESECUZIONI IMMOBILIARI AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI PIGNORATI EX ART 569 COMMA 3 CPC SI RENDE NOTO Che il Giudice dell’Esecuzione, nella procedura esecutiva immobiliare n. 88/2005 RE, con ordinanza emessa all’udienza del 22.01.2014 ha disposto la vendita con incanto del lotto unico nello stato di fatto e di diritto in cui si trova per il 09.04.2014; Lotto unico: “Quota pari ad ½ della piena proprietà di un immobile per civile abitazione sito in Lamezia Terme, Sambiase, Via Addolorata, n.16, dalla superficie mq. 92, riportato nel NCEU al foglio 74, p.lla 18, cat. A/6, classe 2, vani 2”; Prezzo Base d’asta €. 12.420,00 SI RENDE ANCORA NOTO CHE IL GE HA STABILITO CHE LA VENDITA AVVIENE ALLE SEGUENTI CONDIZIONI VENDITA CON INCANTO • essa deve aver luogo al prezzo base di euro 12.420,00 per il lotto unico; • le offerte in aumento, a pena di inammissibilità, non devono essere inferiori ad euro 620,00; • ognuno, ai sensi dell’art. 579, comma 1, c.p.c., tranne il debitore, è ammesso a formulare offerte all’incanto personalmente, a mezzo di mandatario munito di procura speciale o di procuratore legale, anche a norma dell’art. 579, comma 3, c.p.c. (il procuratore legale dovrà, in ogni caso, essere munito di mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata, non essendo sufficiente l’ordinario mandato alle liti; • nell’ipotesi di cui al citato art. 579, comma 3, il mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata dovrà essere depositato contestualmente alla dichiarazione del nominativo della persona, da effettuarsi nel termine di cui all’art. 583, comma 1, c.p.c.) • ogni concorrente, per essere ammesso all’incanto, deve presentare istanza di partecipazione, in regola con il bollo, recante, a pena di inefficacia, l'indicazione del numero di r.g.e. della procedura, il bene o il lotto cui l’istanza stessa è riferita, il prezzo proposto, le proprie generalità (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza/domicilio, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi; • in caso di comunione legale dei beni, occorrerà indicare anche le generalità del coniuge non offerente, al fine di poter trasferire ad entrambi, pro quota, il bene, in caso di aggiudicazione; • nell’ipotesi di acquisto a titolo personale da parte di un coniuge in regime di comunione dei beni, occorre produrre, oltre alla dichiarazione di quest’ultimo, ex art. 179, comma 1, lett. f, cod. civ., quella del coniuge non acquirente di cui al secondo comma della medesima disposizione normativa), l’espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima; • l’istanza, nel caso di presentazione da parte di un minorenne, dovrà essere sottoscritta dai genitori, previa autorizzazione del giudice tutelare, da depositare in copia conforme; • in caso di istanza presentata congiuntamente da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; • non sarà possibile trasferire l’immobile a soggetto diverso da quello che sottoscrive l’istanza; • all’istanza di partecipazione deve essere allegata copia di valido documento di identità del concorrente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale in caso di società); • con l’istanza di partecipazione, da presentarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere depositato assegno circolare non trasferibile, intestato alle “Poste Italiane s.p.a. – Patrimonio Bancoposta”, tramite cui effettuare il versamento della cauzione (ed in conto prezzo di aggiudicazione), in ragione di un decimo del prezzo base d’asta; • all'esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell'esecuzione e la data dell'udienza fissata per la vendita all’incanto; • le buste saranno aperte all'udienza stabilita per l’incanto alla presenza degli istanti, la cui comparizione è necessaria ai fini dell’aggiudicazione, che sarà disposta secondo le prescrizioni dell’art. 581 c.p.c.; • la mancata partecipazione all’incanto, personalmente o a mezzo di procuratore speciale, senza documentato e giustificato motivo, comporterà l’incameramento di 1/10 della cauzione, che, di contro, sarà immediatamente restituita dopo la chiusura dell’incanto, ove l’offerente, regolarmente presente, non divenga aggiudicatario; • nel caso di una sola istanza di partecipazione, occorrerà comunque apportare un rialzo minimo, ex art. 581, comma 2, per conseguire l’aggiudicazione provvisoria; • a norma dell’art. 584 c.p.c., infatti, avvenuto l’incanto, possono essere presentate offerte di acquisto entro il termine perentorio di dieci giorni dalla gara, ma esse non sono efficaci se il prezzo offerto non supera di 1/5 quello raggiunto nell’incanto; • l’aggiudicazione, pertanto, diverrà definitiva ove, decorsi dieci giorni, non siano state presentate offerte in aumento; • tali offerte potranno essere depositate presso la Cancelleria, nelle forme di cui all’art. 571 c.p.c., prestando cauzione per una somma pari al doppio della cauzione versata per la partecipazione all’incanto. • In caso di presentazione di tali offerte,

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verrà indetta una gara secondo le previsioni di cui all’art. 584 c.p.c.. • Se nessuno degli offerenti in aumento partecipa alla gara indetta a norma dell’art. 584, comma 3, c.p.c., l’aggiudicazione diventa definitiva e verrà pronunciata a carico degli offerenti (salvo che ricorra un documentato e giustificato motivo) la perdita della cauzione, il cui importo è trattenuto come rinveniente a tutti gli effetti dall’esecuzione; • in ogni caso, le spese del trasferimento cadono a carico dell’aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la registrazione e trascrizione del decreto nonché per la cancellazione delle formalità pregiudizievoli gravanti sugli immobili acquistati; • è possibile, per i partecipanti alle aste, ottenere mutui a tassi e condizioni economiche prestabiliti da ogni singola banca aderente protocollo “ABI” per la concessione di mutui agli aggiudicatari; l’elenco delle banche aderenti all’iniziativa per il Tribunale di Lamezia Terme è reperibile presso la Cancelleria; • è fissato, per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari delle istanze di partecipazione alla vendita ai pubblici incanti del compendio immobiliare sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell’esperto in atti, alla quale si fa espresso richiamo, quale parte integrante e sostanziale della presente ordinanza, termine fino alle ore 13.00 del 08.04.2014, con le modalità e per il prezzo minimo di cui sopra; • è fissata, per il giorno 09.04.2014, ore 09.30 e segg., la vendita ai pubblici incanti del compendio immobiliare sopra indicato, con le modalità e per il prezzo base di cui innanzi; LA VENDITA AVVIENE ALLE SEGUENTI CONDIZIONI, SIA QUALORA VI SI FACCIA LUOGO SENZA INCANTO, SIA QUALORA VI SI FACCIA LUOGO CON INCANTO: • gli immobili vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, così come identificati, descritti e valutati dall’esperto nella relazione, con ogni eventuale servitù attiva e passiva inerente e quote condominiali relative; • la vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. • Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere - ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore - per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni; • l’aggiudicatario dovrà versare la differenza del prezzo (detratta dal prezzo di aggiudicazione la cauzione di cui sopra) entro un termine massimo di sessanta giorni dalla data di aggiudicazione su un libretto postale di deposito giudiziario intestato al debitore e recante il numero della presente procedura esecutiva (qualora il procedimento si fondi su credito fondiario e l’aggiudicatario non intenda avvalersi della facoltà di subentrare nel contratto, all’assegno circolare sarà sostituito, ex art. 41, comma 4, D.Lgs. 1 settembre 1993, n. 385, il pagamento diretto alla banca creditrice, nei limiti del credito azionato per capitale, interessi e spese con collocazione privilegiata, entro lo stesso termine e detratto un accantonamento per spese nella misura che sarà indicata dal g.e.); in mancanza, si provvederà a dichiarare la decadenza dall’aggiudicazione, a norma dell’art. 587 c.p.c.; • soltanto all’esito degli adempimenti precedenti, della produzione di aggiornati certificati catastali e di aggiornati certificati relativi alle iscrizioni e trascrizioni effettuate sul bene nonché del pagamento delle spese di trasferimento, da effettuarsi contestualmente a quello della differenza del prezzo di aggiudicazione, nella misura del 20% di quest’ultimo, sarà emesso il decreto di trasferimento, ai sensi dell’art. 586 c.p.c.; Lamezia Terme, lì 23.01.2014 Il Cancelliere

parte a seminativo irriguo ed in parte ad uliveto, sito nel Comune di Lamezia Terme, località Bosco Amatello, n. 2, esteso per mq 1.878,05, nell’intero, riportato nel N.C.T. di detto comune al foglio 6, p.lla 159 qualità seminativo irriguo per are 3,00, classe 3, e uliveto per are 16,40, classe 2. Sul suolo insiste un fabbricato della superficie commerciale di mq 217,16, di cui mq 141,21 al piano rialzato e mq 65,95 al primo piano privo di licenza edilizia e non accatastato, ma tale irregolarità può essere sanata entro 120 giorni dalla notificazione del decreto di trasferimento, con importo da pagare già detratto dal prezzo base d’asta”. Prezzo base Euro 19.000,00 Rilancio minimo da apportare all’offerta Euro 950,00 Modalità della vendita • ognuno, ai sensi dell’art.579, comma 1, c.p.c., tranne il debitore, è ammesso a formulare offerte all’incanto personalmente, a mezzo di mandatario munito di procura speciale o di procuratore legale, anche a norma dell’art. 579, comma 3, c.p.c.; • ogni concorrente, per essere ammesso all’incanto, deve presentare istanza di • partecipazione, in regola con il bollo, recante, a pena di inefficacia, l'indicazione del • numero di R.G.E. della procedura, il bene o il lotto cui l'istanza stessa si riferisce, le • proprie generalità e, se coniugato, il regime patrimoniale tra coniugi. • con l'istanza di partecipazione, corredata da copia di valido documento di identità, da presentarsi entro il 1.4.2014, ore 13,00, in busta chiusa e senza segni di riconoscimento, deve essere depositato assegno circolare non trasferibile intestato a "POSTE ITALIANE S.p.A. – Patrimonio Bancoposta”, tramite cui effettuare il versamento della cauzione (ed in conto prezzo di aggiudicazione) in ragione del 10 % del prezzo base d'asta. • all’esterno della busta vengono annotati, a cura del Cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del Giudice dell’Esecuzione e la data dell’udienza fissata per la vendita all’incanto; • le buste saranno aperte all’udienza stabilita per l’incanto alla presenza degli istanti, la cui comparizione è necessaria ai fini dell’aggiudicazione, che sarà disposta secondo le prescrizioni dell’art. 581 c.p.c.; • gli immobili vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, così come identificati, descritti e valutati dall'esperto nella relazione, che può essere consultata dall’offerente; • la vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere- ivi compresi quelli urbanistici per qualsiasi motivo non considerati, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni; • l’aggiudicatario dovrà versare la differenza del prezzo (detratta dal prezzo di aggiudicazione la cauzione di cui sopra) entro un termine massimo di sessanta giorni dalla data di aggiudicazione, mediante assegno circolare non trasferibile intestato a "POSTE ITALIANE S.p.A. – Patrimonio Bancoposta"; in mancanza si provvederà a dichiarare la decadenza dall’aggiudicazione, a norma dell’art. 587 c.p.c.; • l’aggiudicatario dovrà versare, inoltre, le spese di trasferimento, restando al medesimo riservate anche le attività e i costi di registrazione e trascrizione del decreto, nonché la cancellazione delle formalità pregiudizievoli gravanti sugli immobili acquisiti; • soltanto all’esito degli adempimenti precedenti, della produzione di idonea ed aggiornata certificazione catastale e di aggiornati certificati relativi ad iscrizioni e trascrizioni effettuate sul bene posti in vendita, nonchè del pagamento delle spese di trasferimento, da effettuarsi contestualmente a quello della differenza del prezzo di aggiudicazione, per come liquidate dalla Cancelleria, sarà emesso il decreto di trasferimento, ai sensi dell’art. 586 c.p.c. Lamezia Terme li

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AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI PIGNORATI EX ART.569 COMMA 3 CPC SI RENDE NOTO che il Giudice dell'esecuzione nella procedura 23/07 R.E. ha disposto la vendita all'incanto, in un unico lotto, del seguente bene immobile nello stato di fatto e di diritto in cui si trova Lotto Unico - “Villa sita nel Comune di Lamezia Terme, Contrada Scinà, via R. D’Altavilla, composta da piano terra rialzato, primo e secondo piano, per complessivi vani 12, con annessa e pertinente corte, riportata nel N.C.E.U. di detto comune al foglio 38, p.lla 523, sub. 1, cat. A/7, classe U, superficie catastale di mq. 343 ”. Prezzo base euro 183.548,25 • Gli interessati a presentare offerta di acquisto possono esaminare il bene in vendita chiedendo di accedere all’immobile, previa preventiva comunicazione scritta al debitore-custode, nei giorni e nelle ore indicati dal combinato disposto ex artt. 519 e 147 c.p.c. FISSA • La vendita con incanto per il 9.4.2014 ore 9.30 e segg. presso il Tribunale Ordinario

AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI PIGNORATI NELLA PROCEDURA ESECUTIVA IMMOBILIARE N. 178/93 R.E. Si rende noto che il Giudice dell'esecuzione, con ordinanza del 15.1.2014, ha disposto, per la proc.esec.imm. N. 178/93 R.E., la vendita all’incanto per l’udienza del 2.4.2014, ore 9,30 e segg, che sarà tenuta presso la sede delle pubbliche udienze del Tribunale, dei seguenti beni immobili: Lotto N. 2 - “Quota parte pari alla metà di un appezzamento di terreno sito nel Comune di Lamezia Terme, località Bosco Amatello, n. 2, esteso per mq 988,80, nell’intero, riportato nel N.C.T. di detto comune al foglio 6, p.lla 238, qualità uliveto, classe 2. Sul suolo insiste un piccolo casotto in lamiera, a un piano fuori terra, destinato a deposito di mezzi ”; Prezzo base Euro 2.500,00 Rilancio minimo da apportare all’offerta Euro 125,00 Lotto N. 3 - “Quota parte pari alla metà di un appezzamento di terreno, destinato in

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di Lamezia Terme, al prezzo base d'asta come sopra determinato di Euro 183.548,25 • Ogni concorrente per essere ammesso alla vendita dovrà presentare istanza di partecipazione, in regola con il bollo, recante, a pena di inefficacia, l'indicazione del numero di R.G.E. della procedura, il bene o il lotto cui l'istanza stessa si riferisce, le proprie generalità (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale tra coniugi). • All'istanza di partecipazione deve essere allagata copia di valido documento di identità del concorrente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale); • In caso di dichiarazione di partecipazione presentata da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l'esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento. • Con l'istanza di partecipazione da presentarsi in busta chiusa e senza segni di riconoscimento deve essere depositato assegno circolare non trasferibile intestato a "POSTE ITALIANE S.p.A. – Patrimonio Bancoposta”, tramite cui effettuare il versamento della cauzione in ragione del 10 % del prezzo base d'asta. • In ogni caso le spese di trasferimento cadono a carico dell'aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la cancellazione delle formalità. • L'offerta di acquisto è irrevocabile tranne che il Giudice ordini l'ncanto, siano decorsi 120 gg dalla sua presentazione e la stessa non sia stata accolta. • Il termine ultimo per depositare istanza di partecipazione alla vendita con incanto, nella Cancelleria delle Esecuzioni del Tribunale di Lamezia Terme, è entro e non oltre le ore 13.00 del giorno 8.4.2014; • Le offerte in aumento, a pena di inammissibilità, non devono essere inferiori al 3% del prezzo base d’asta. • L'immobile viene posto in vedita nello stato di fatto e di diritto in cui si trova, così come identificato, descritto e valutato dall'esperto nella relazione. • L'aggiudicatario dovrà versare a) la differenza del prezzo di aggiudicazione detratta la cauzione entro un termine massimo di sessanta giorni dalla data di aggiudicazione, mediante assegno circolare non trasferibile intestato a "POSTE ITALIANE S.p.A. – Patrimonio Bancoposta”; b) depositare idonea ed aggiornata certificazione ipo-catastale concernente l'immobile posto in vendita ed attestante le risultanze delle visure catastali e dei registri immobiliari, nonchè del pagamento delle spese di trasferimento da parte dell'aggiudicatario, per come liquidate dalla Cancelleria; c) l'aggiudicatario dovrà provvedere a sua cura e spese alla voltura catastale dell'immobile trasferitogli, alla sanatoria e/o condono di eventuali irregolarità urbanistiche entro 120 giorni dalla notifica del decreto di trasferimento. • Maggiori informazioni in Cancelleria Lamezia Terme ***** AVVISO DI VENDITA BENI IMMOBILI EX ART. 569 COMMA 3 CPC NELLA PROCEDURA ESECUTIVA N.100/92 RE Si rende noto che il G.E. con ordinanza del 5.2.14 ha disposto la vendita all’incanto incanto del seguente bene immobile in un unico lotto: quota pari a 1/3 del diritto di proprietà sui terreni siti in Feroleto Antico loc. “Valle Calcara” o “Ferrise” estesi complessivamente mq 30.920, ri-portati nel NCT al fg 19 con le seguenti p.lle: 966-146-152-11-145-147-151-155-156-sulla p.lla 9 insiste capannone agricolo e fabbricato rurale con concessione di costruzione n.16, prot. 158 dell’ 8.3.79 . Prezzo base € 12.000,00. FISSA • la vendita all’ incanto per il giorno 16 aprile 2014 ore 9,30 e segg. presso il Tribunale Ordinario di Lamezia Terme, al prezzo base d’asta così come sopra indicato. • Le offerte in aumento, a pena di inammissibilità, non possono essere inferiori a € 1.000,00. • ognuno, ai sensi dell’art. 579, comma 1, c.p.c., tranne il debitore, è ammesso a formulare offerte all’incanto personalmente, a mezzo di mandatario munito di procura speciale o di procuratore legale, anche a norma dell’art. 579, comma 3, c.p.c. (il procuratore legale dovrà, in ogni caso, essere munito di mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata, non essendo sufficiente l’ordinario mandato alle liti; • nell’ipotesi di cui al citato art. 579, comma 3, il man-dato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata dovrà essere depositato contestualmente alla dichiarazione del nominativo della persona, da effettuarsi nel termine di cui all’art. 583, comma 1, c.p.c.) • ogni concorrente, per essere ammesso all’incanto, deve presentare istanza di partecipazione, in regola con il bollo, recante, a pena di inefficacia, l'indicazione del numero di r.g.e. della procedura, il bene o il lotto cui l’istanza stessa è riferita, il prezzo proposto, le proprie generalità (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza/domicilio, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi; • in caso di comunione legale dei beni, occorrerà indicare anche le generalità del coniuge non offerente, al fine di poter trasferire ad entrambi, pro quota, il bene, in

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Marzo 2014

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info@aste.eugenius.it caso di aggiudicazione; • nell’ipotesi di acquisto a titolo personale da parte di un coniuge in regime di comunione dei beni, occorre produrre, oltre alla dichiarazione di quest’ultimo, ex art. 179, comma 1, lett. f, cod. civ., quella del coniuge non acquirente di cui al secondo comma della medesima disposizione normativa), l’espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima; • l’istanza, nel caso di presentazione da parte di un minorenne, dovrà essere sottoscritta dai genitori, previa autorizzazione del giudice tutelare, da depositare in copia conforme; • in caso di istanza presentata congiuntamente da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; • non sarà possibile trasferire l’immobile a soggetto diverso da quello che sottoscrive l’istanza; • all’istanza di partecipazione deve essere allegata copia di valido documento di identità del concorrente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale in caso di società); • con l’istanza di partecipazione, da presentarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere depositato assegno circolare non trasferibile, intestato alle “Poste Italiane –Patrimonio Banco Posta s.p.a.”, tramite cui effettuare il ver-samento della cauzione (ed in conto prezzo di aggiudicazione), in ragione di un decimo del prezzo base d’asta; • all'esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell'esecuzione e la data dell'udienza fissata per la vendita all’incanto; • le buste saranno aperte all'udienza stabilita per l’incanto alla presenza degli istanti, la cui comparizione è necessaria ai fini dell’aggiudicazione, che sarà disposta secondo le prescrizioni dell’art. 581 c.p.c.; • la mancata partecipazione all’incanto, personalmente o a mezzo di procuratore speciale, senza documentato e giustificato motivo, comporterà l’incameramento di 1/10 della cauzione, che, di contro, sarà immediatamente restituita dopo la chiusura dell’incanto, ove l’offerente, regolar-mente presente, non divenga aggiudicatario; • nel caso di una sola istanza di parteci-pazione, occorrerà comunque apportare un rialzo minimo, ex art. 581, comma 2, per conseguire l’aggiudicazione provvisoria a norma dell’art. 584 c.p.c., infatti, avvenuto l’incanto, possono essere presentate offerte di acquisto entro il termine perentorio di dieci giorni dalla gara, ma esse non sono efficaci se il prezzo offerto non supera di 1/6 quello raggiunto nell’incanto; l’aggiudicazione, pertanto, diverrà definitiva ove, decorsi dieci giorni, non siano state presentate offerte in aumento; • tali offerte potranno essere depositate presso la Cancelleria, nelle forme di cui all’art. 571 c.p.c., prestando cauzione per una somma pari al doppio della cauzione versata per la partecipazione all’incanto. • In caso di presentazione di tali offerte, verrà indetta una gara secondo le previsioni di cui all’art. 584 c.p.c.. • Se nessuno degli offerenti in aumento partecipa alla gara indetta a norma dell’art. 584, comma 3, c.p.c., l’aggiudicazione diventa definitiva e verrà pronunciata a carico degli offerenti (salvo che ricorra un documentato e giustificato motivo) la perdita della cauzione, il cui importo è trattenuto come rinveniente a tutti gli effetti dall’esecuzione; • in ogni caso, le spese del trasferimento cedono a carico dell’aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la registrazione e trascrizione del decreto nonché per la cancellazione delle formalità pregiudizievoli gravanti sugli immobili acquistati; • è possibile, per i partecipanti alle aste, ottenere mutui a tassi e condizioni economiche prestabiliti da ogni singola banca aderente protocollo “ABI” per la concessione di mutui agli aggiudicatari; l’elenco delle banche aderenti all’iniziativa per il Tribunale di Lamezia Terme è reperibile presso la Cancelleria; • Il termine ultimo per depositare l’istanza di partecipazione nella cancelleria delle esecuzione immobiliari del Tribunale di Lamezia Terme è fissato entro e non oltre le ore 13.00 del giorno 15 aprile 2014. • gli immobili vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, così come identificati, descritti e valutati dall’esperto nella relazione, con ogni eventuale servitù attiva e passiva inerente e quote condominiali relative; • la vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. • Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere - ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore - per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni; • l’aggiudicatario dovrà versare la differenza del prezzo (detratta dal prezzo di aggiudi-

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cazione la cauzione di cui sopra) entro un termine massimo di sessanta giorni dalla data di aggiudicazione mediante assegno circolare non trasferibile intestato a “Poste Italiane-Patrimonio Banco Posta s.p.a.” (qualora il procedimento si fondi su credito fondiario e l’aggiudicatario non intenda avvalersi della facoltà di subentrare nel contratto, all’assegno circolare sarà sostituito, ex art. 41, comma 4, D.Lgs. 1 settembre 1993, n. 385, il pagamento diretto alla banca creditrice, nei limiti del credito azionato per capitale, interessi e spese con collocazione privile-giata, entro lo stesso termine e detratto un accantonamento per spese nella misura che sarà indicata dal g.e.); in mancanza, si provvederà a dichiarare la decadenza dall’aggiudicazione, a norma dell’art. 587 c.p.c.; • soltanto all’esito degli adempimenti precedenti, della produzione di aggiornati certificati catastali e di aggiornati certificati relativi alle iscrizioni e trascrizioni effettuate sul bene nonché del pagamento delle spese di trasferimento, da effettuar-si contestualmente a quello della differenza del prezzo di aggiudicazione, nella misura del 20% di quest’ultimo, sarà emesso il decreto di trasferimento, ai sensi dell’art. 586 c.p.c.; • Il creditore procedente dovrà provvedere ad inserire l’avviso di vendita un sito Internet individuato ai sensi dell’art. 173 ter disp. att. c.p.c, per una sola volta su un quotidiano di informazione a diffusione locale a scelta, per una sola volta su una rivista periodica, pubblicità da effettuarsi almeno quaratacinque giorni prima del termine per la presentazione delle offerte o della data di vendita. • Il creditore procedente o surrogante dovrà depositare almeno dieci giorni prima della vendita la prova dell’avvenuta pubblicità elettronica ed a mezzo stampa. • Maggiori informazioni in cancelleria. Lamezia Terme 5.2.14 Il Cancelliere C1 f.to dott.ssa Chirico

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• ***** Ufficio Esecuzioni Immobiliari R. E .n.78/2008 IL GIUDICE DELL’ESECUZIONE letti gli atti del procedimento e sciolta la riserva all’udienza del 27 gennaio 2011; preso atto dell’istanza di vendita formulata dal creditore procedente; rilevato che custode del bene pignorato è la debitrice; considerato che la natura e la destinazione del compendio, unitamente alla carenza di elementi probatori da cui poter evincere il concreto pericolo di un relativo deterioramento nelle more della definizione della procedura di vendita, inducono a ritenere che la sostituzione del debitore con un terzo nell’attività di custode giudiziario, non abbia, allo stato, utilità, ex art. 559, comma 4, c.p.c., come novellato dalle leggi 80/2005, 263/2005 e 51/2006, fermo restando l’obbligo di rendere il conto di gestione, ex artt. 560 e 593 c.p.c.; ritenuto di poter condividere e prendere a fondamento del prosieguo della procedura le conclusioni della relazione dell’esperto in ordine alla valutazione del compendio immobiliare, ma non alla composizione dei lotti, da limitare a due, accorpando il terreno adiacente all’abitazione alla stessa; ravvisate, pertanto, le condizioni per procedere, ai sensi degli artt. 569, 571 e 576 c.p.c., come novellati dalle leggi 80/2005, 263/2005 e 51/2006, al prezzo base di euro 38.125,68 per il lotto n. 1 e di euro 437,62 per il lotto n. 2 alla vendita coattiva con incanto dei seguenti beni immobili: lotto 1 – “quota pari a 2/9 della piena proprietà di un edificio ad uso abitativo sito in Lamezia Terme, località Cafarone, via A. Nucifero, riportato ne. NCEU al foglio 10, p.lla 397, sub. 4, cat. A/2, classe U, vani 10,5, piano S1-T-1, nonché quota pari a 2/18 della piena proprietà dell’adiacente appezzamento di terreno, riportato nel NCT al foglio 10, p.lla 444 (ex 115), 446 (ex 116), 448 (ex 121), 450 (ex 122)”; lotto 2 – “quota pari a 2/18 della piena proprietà di un appezzamento di terreno sito in Lamezia Terme, località Forestella, avente una superficie di mq. 6.570, riportato nel NCT al foglio 7, p.lle 290 e 291”; • evidenziato che: • la vendita all’incanto deve aver luogo al prezzo indicato di euro 38.125,68 per il lotto n. 1 e di euro 437,62 per il lotto n. 2; • le offerte in aumento, a pena di inammissibilità, non devono essere inferiori al 5 % del prezzo base di ciascun lotto; • ognuno, ai sensi dell’art. 579, comma 1, c.p.c., tranne il debitore, è ammesso a formulare offerte all’incanto personalmente, a mezzo di mandatario munito di procura speciale o di procuratore legale, anche a norma dell’art. 579, comma 3, c.p.c. (il procuratore legale dovrà, in ogni caso, essere munito di mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata, non essendo sufficiente l’ordinario mandato alle liti; • nell’ipotesi di cui al citato art. 579, comma 3, il mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata dovrà essere depositato contestualmente alla dichiarazione del nominativo della persona, da effettuarsi nel termine di cui all’art. 583, comma 1 c.p.c.). • gni concorrente, per essere ammesso all’incanto, deve presentare istanza di partecipazione, in regola con il bollo, recante, a pena di inefficacia, l’indicazione del numero di r.g.e. della procedura, il bene o il lotto cui l’istanza stessa è riferita, il prezzo proposto, le proprie generalità (nome , cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza/domicilio, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi;

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in caso di comunione legale dei beni, occorrerà indicare anche le generalità del coniuge non offerente, al fine di poter trasferire ad entrambi, pro quota, il bene, in caso di aggiudicazione; nell’ipotesi di acquisto a titolo personale da parte di un coniuge in regime di comunione dei beni, occorre produrre , oltre alla dichiarazione di quest’ultimo, ex art. 179, comma 1. lett. f., cod. civ., quella del coniuge non acquirente di cui al secondo comma della medesima disposizione normativa), l’espressa dichiarazione di avere preso visione della perizia di stima; l’istanza, nel caso di presentazione da parte di un minorenne, dovrà essere sottoscritta dai genitori, previa autorizzazione del giudice tutelare, da depositare in copia conforme; in caso di istanza presentata congiuntamente da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; non sarà possibile trasferire l’immobile a soggetto diverso da quello che sottoscrive l’istanza; all’istanza di partecipazione deve essere allegata copia di valido documento di identità del concorrente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale in caso di società); con l’istanza di partecipazione , da presentarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento deve essere depositato assegno circolare non trasferibile, intestato alle “Poste Italiane s.p.a.”, tramite cui effettuare il versamento della cauzione (ed in conto prezzo di aggiudicazione),in ragione di un decimo del prezzo base d’asta; all’esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell’esecuzione e la data dell’udienza fissata per la vendita all’incanto; le buste saranno aperte all’udienza stabilita per l’incanto alla presenza degli istanti, la cui comparizione è necessaria ai fini dell’aggiudicazione, che sarà disposta secondo le prescrizioni dell’art. 581 c.p.c.; la mancata partecipazione all’incanto, personalmente o a mezzo di procuratore speciale, senza documentato o giustificato motivo, comporterà l’incameramento di 1/10 della cauzione, che, di contro, sarà immediatamente restituita dopo la chiusura dell’incanto, ove l’offerente, regolarmente presente, non divenga aggiudicatario; nel caso di una sola istanza di partecipazione, occorrerà comunque apportare un rialzo minimo, ex art. 581, comma 2, per conseguire l’aggiudicazione provvisoria; a norma dell’art. 584 c.p.c., infatti, avvenuto l’incanto, possono presentare offerte di acquisto entro il termine perentorio di dieci giorni dalla gara, ma esse non sono efficaci se il prezzo offerto non supera di 1/5 quello raggiunto nell’incanto; l’aggiudicazione , pertanto, diverrà definitiva ove, decorsi dieci giorni, non siano state presentate offerte in aumento; tali offerte potranno essere depositate presso la Cancelleria, nelle forme di cui all’art. 571 c.p.c., prestando cauzione per una somma pari al doppio della cauzione versata per la partecipazione all’incanto. In caso di presentazione di tali offerte, verrà indetta una gara secondo le previsioni di cui all’art. 584 c.p.c.: Se nessuno degli offerenti in aumento partecipa alla gara indetta a norma dell’art. 584, comma 3, c.p.c., l’aggiudicazione diventa definitiva e verrà pronunciata a carico degli offerenti (salvo che ricorra un documentato e giustificato motivo) la perdita della cauzione, il cui importo è trattenuto come rinveniente a tutti gli effetti dell’esecuzione; in ogni caso, le spese del trasferimento cedono a carico dell’aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la registrazione e trascrizione del decreto nonché per la cancellazione delle formalità pregiudizievoli gravanti sugli immobili acquistati; è possibile, per i partecipanti alle aste, ottenere mutui a tassi e condizioni economiche prestabiliti da ogni singola banca aderente protocollo “ABI” per la concessione di mutui agli aggiudicatari; l’elenco delle banche aderenti all’iniziativa per il Tribunale di Lamezia Terme è reperibile presso la Cancelleria; FISSA per la presentazione presso la cancelleria delle esecuzioni immobiliari delle istanze di partecipazione alla vendita ai pubblici incanti del compendio immobiliare sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell’esperto in atti, alla quale si fa espresso richiamo, quale parte integrante e sostanziale della presente ordinanza, termine fino alle ore 13.00 del giorno 8.4.2014, con le modalità e per il prezzo minimo di cui sopra; per il giorno 9.4.2014, ore 9.30 e segg., la vendita ai pubblici incanti del compendio immobiliare sopra indicato, con le modalità e per il prezzo di cui innanzi; STABILISCE, ALTRESI’, CHE LA VENDITA AVVIENE ALLE SEGUENTI: gli immobili vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, così come identificati, descritti e valutati dell’esperto nella relazione, con ogni eventuale servitù attiva e passiva inerente e quote condominiali relativa; la vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del presso; la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo.

• Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere – ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore – per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni; • l’aggiudicatario dovrà versare la differenza del prezzo (detratta dal prezzo di aggiudicazione la cauzione di cui sopra) entro un termine massimo di sessanta giorni dalla data di aggiudicazione mediante assegno circolare non trasferibile intestato a “Poste Italiane s.p.a.” (qualora il procedimento si fondi su credito fondiario e l’aggiudicatario non intenda avvalersi della facoltà di subentrare nel contratto, all’assegno circolare sarà sostituito, ex art. 41, comma 4, D.Lgs. 1 settembre 1993, n. 385, il pagamento diretto della banca creditrice, nei limiti del credito azionato per capitale, interessi e spese con collocazione privilegiata, entro lo stesso termine e detratto un accantonamento per spese nella misura che sarà indicata del g.e.); in mancanza, si provvederà a dichiarare la decadenza dall’aggiudicazione, a norma dell’art. 587 c.p.c.; • soltanto all’esito degli adempimenti precedenti, della produzione di aggiornati certificati catastali e di aggiornati certificati relativi alle iscrizioni e trascrizioni effettuate sul bene nonché del pagamento delle spese di trasferimento, da effettuarsi contestualmente a quello della differenza del prezzo di aggiudicazione, nella misura del 20% di quest’ultimo, sarà emesso il decreto di trasferimento, ai sensi dell’art. 586 c.p.c.; DISPONE, QUANTO ALLA PUBBLICITA’ IN FUNZIONE DELLA VENDITA CHE: • su impulso del procedente, sia predisposto l’avviso di vendita, da pubblicare all’albo dell’Ufficio; • a cura, rischio e spese (rimborsabili ex art. 2770 cod. civ.) del medesimo soggetto, sia data pubblicità: • i ogni caso , per una sola volta, della presente ordinanza, escluse le note, su di un quotidiano di informazione a diffusione locale a scelta del creditore, pubblicità da effettuarsi almeno quarantacinque giorni prima del termine per la presentazione delle offerte o della data dell’incanto; • in ogni caso, per una sola volta, della presente ordinanza, escluse le note, su una rivista periodica, pubblicità da effettuarsi almeno quarantacinque giorni prima del termine per la presentazione delle offerte o della data dell’incanto; • in ogni caso, per una sola volta, della presente ordinanza, escluse le note, e della relazione di stima dell’esperto su un sito internet individuato ai sensi dell’art. 173 ter disp. att. c.p.c. e di cui è data notizia in Cancelleria, almeno quarantacinque giorni prima del termine per la presentazione delle offerte o della data dell’incanto; il creditore procedente possa, inoltre, dare pubblicità della presente ordinanza, a sua cura ed ove lo ritenga opportuno: • a sue spese (rimborsabili ex art. 2770 cod. civ.), con pubblicità muraria, da effettuarsi nei Comuni di Lamezia Terme e di ubicazione degli immobili, almeno quarantacinque giorni prima del termine per la presentazione delle offerte o della data dell’incanto; • a sue spese (rimborsabili ex art. 2770 cod. civ.), a ulteriori forme di pubblicità dal medesimo prescelte, da eseguirsi quarantacinque giorni prima del termine per la presentazione delle offerte o della data dell’ncanto; • la pubblicità muraria e l’ulteriore pubblicità prescelta sono dichiarate sin d’ora non necessarie ai fini dell’esperibilità della vendita; • della prova della pubblicità elettronica e a mezzo stampa – da depositarsi in cancelleria almeno dieci giorni prima delle vendite – sia fatto carico al creditore procedente o surrogante ; AVVERTE • fin d’ora le parti che ove, all’udienza fissata per la celebrazione dell’incanto, questo non abbia luogo per qualunque motivo, si riserva di applicare immediatamente – e cioè a quella stessa udienza – l’articolo 591 cod .proc. civ., senza alcun rinvio intermedio o ulteriore, in quello stesso contesto sentendo le parti e provvedendo sulla disposizione dell’amministrazione giudiziaria o sulla fissazione di una nuova vendita. ***** AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI EX ART. 569 COMMA 3 CPC NELLA PROC. ESEC.IMM. N.84/98 RE Si rende noto che il G.E. con ordinanza del 22.1.14 ha disposto la vendita dei seguenti beni immobili nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano: LOTTO UNICO - “capannone industriale sito in San Pietro a Maida, località Serre, esteso complessivamente per 2.145,41 mq riportato nel NCT di detto Comune al fg. 9, p.lla 407 e al fg. 10 p.lle 907, 911, 913”. prezzo base € 250.000,00. FISSANDO • la vendita all’ incanto per il giorno 16 aprile 2014, ore 9,30 e segg. presso il Tribunale Ordinario di Lamezia Terme, al prezzo base d’asta così come sopra indicato. • Le offerte in aumento, a pena di inammissibilità, non possono essere inferiori al 5%. • ognuno, ai sensi dell’art. 579, comma 1, c.p.c., tranne il debitore, è ammesso a for-

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Marzo 2014

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mulare offerte all’incanto personalmente, a mezzo di mandatario munito di procura speciale o di procuratore legale, anche a norma dell’art. 579, comma 3, c.p.c. (il procuratore legale dovrà, in ogni caso, essere munito di mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata, non essendo sufficiente l’ordinario mandato alle liti; nell’ipotesi di cui al citato art. 579, comma 3, il man-dato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata dovrà essere depositato contestualmente alla dichiarazione del nominativo della persona, da effettuarsi nel termine di cui all’art. 583, comma 1, c.p.c.) ogni concorrente, per essere ammesso all’incanto, deve presentare istanza di partecipazione, in regola con il bollo, recante, a pena di inefficacia, l'indicazione del numero di r.g.e. della procedura, il bene o il lotto cui l’istanza stessa è riferita, il prezzo proposto, le proprie generalità (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza/domicilio, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi; in caso di comunione legale dei beni, occorrerà indicare anche le generalità del coniuge non offerente, al fine di poter trasferire ad entrambi, pro quota, il bene, in caso di aggiudicazione; nell’ipotesi di acquisto a titolo personale da parte di un coniuge in regime di comunione dei beni, occorre produrre, oltre alla dichiarazione di quest’ultimo, ex art. 179, comma 1, lett. f, cod. civ., quella del coniuge non acquirente di cui al secondo comma della medesima disposizione normativa), l’espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima; l’istanza, nel caso di presentazione da parte di un minorenne, dovrà essere sottoscritta dai genitori, previa autorizzazione del giudice tutelare, da depositare in copia conforme; in caso di istanza presentata congiuntamente da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; non sarà possibile trasferire l’immobile a soggetto diverso da quello che sottoscrive l’istanza; all’istanza di partecipazione deve essere allegata copia di valido documento di identità del concorrente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale in caso di società); con l’istanza di partecipazione, da presentarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere depositato assegno circolare non trasferibile, intestato alle “Poste Italiane-Patrimonio Banco Posta spa”, tramite cui effettuare il versa-mento della cauzione (ed in conto prezzo di aggiudicazione), in ragione di un decimo del prezzo base d’asta; all'esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell'esecuzione e la data dell'udienza fissata per la vendita all’incanto; le buste saranno aperte all'udienza stabilita per l’incanto alla presenza degli istanti, la cui comparizione è necessaria ai fini dell’aggiudicazione, che sarà disposta secondo le prescrizioni dell’art. 581 c.p.c.; la mancata partecipazione all’incanto, personalmente o a mezzo di procuratore speciale, senza documentato e giustificato motivo, comporterà l’incameramento di 1/10 della cauzione, che, di contro, sarà immediatamente restituita dopo la chiusura dell’incanto, ove l’offerente, regolarmente presente, non divenga aggiudicatario; nel caso di una sola istanza di parteci-pazione, occorrerà comunque apportare un rialzo minimo, ex art. 581, comma 2, per conseguire l’aggiudicazione provvisoria; a norma dell’art. 584 c.p.c., infatti, avvenuto l’incanto, possono essere presentate offerte di acquisto entro il termine perentorio di dieci giorni dalla gara, ma esse non sono efficaci se il prezzo offerto non supera di 1/6 quello raggiunto nell’incanto; l’aggiudicazione, pertanto, diverrà definitiva ove, decorsi dieci giorni, non siano state presentate offerte in aumento; tali offerte potranno essere depositate presso la Cancelleria, nelle forme di cui all’art. 571 c.p.c., prestando cauzione per una somma pari al doppio della cauzione versata per la partecipazione all’incanto. In caso di presentazione di tali offerte, verrà indetta una gara secondo le previsioni di cui all’art. 584 c.p.c.. Se nessuno degli offerenti in aumento partecipa alla gara indetta a norma dell’art. 584, comma 3, c.p.c., l’aggiudicazione diventa definitiva e verrà pronunciata a carico degli offerenti (salvo che ricorra un documentato e giustificato motivo) la perdita della cauzione, il cui importo è trattenuto come rinveniente a tutti gli effetti dall’esecuzione ; in ogni caso, le spese del trasferimento cedono a carico dell’aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la registrazione e trascrizione del decreto nonché per la cancellazione delle formalità pregiudizievoli gravanti sugli immobili acquistati; è possibile, per i partecipanti alle aste, ottenere mutui a tassi e condizioni economiche prestabiliti da ogni singola banca aderente protocollo “ABI” per la concessione di mutui agli aggiudicatari; l’elenco delle banche aderenti all’iniziativa per il Tribunale di Lamezia Terme è reperibile presso la Cancelleria; Il termine ultimo per depositare l’istanza di partecipazione nella cancelleria delle esecuzione immobiliari del Tribunale di Lamezia Terme è fissato entro e non oltre le ore

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13.00 del giorno 15 aprile 2014. • gli immobili vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, così come identificati, descritti e valutati dall’esperto nella relazio-ne, con ogni eventuale servitù attiva e passiva inerente e quote condominiali relative; • la vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; • la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. • Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere - ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore - per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni; • l’aggiudicatario dovrà versare la differenza del prezzo (detratta dal prezzo di aggiudicazione la cauzione di cui sopra) entro un termine massimo di sessanta giorni dalla data di aggiudicazione mediante assegno circolare non trasferibile intestato a “Poste Italiane-Patrimonio Bancoposta spa.” (qualora il procedimento si fondi su credito fondiario e l’aggiudicatario non intenda avvalersi della facoltà di subentrare nel contratto, all’assegno circolare sarà sostituito, ex art. 41, comma 4, D.Lgs. 1 settembre 1993, n. 385, il pagamento diretto alla banca creditrice, nei limiti del credito azionato per capitale, interessi e spese con collocazione privile-giata, entro lo stesso termine e detratto un accantonamento per spese nella misura che sarà indicata dal g.e.); in mancanza, si provvederà a dichiarare la decadenza dall’aggiudicazione, a norma dell’art. 587 c.p.c.; • soltanto all’esito degli adempimenti precedenti, della produzione di aggiornati certificati catastali e di aggiornati certificati relativi alle iscrizioni e trascrizioni effettuate sul bene nonché del pagamento delle spese di trasferimento, da effettuar-si contestualmente a quello della differenza del prezzo di aggiudicazione, nella misura del 20% di quest’ultimo, sarà emesso il decreto di trasferimento, ai sensi dell’art. 586 c.p.c.; Maggiori informazioni in cancelleria. Lamezia Terme 22.1.2014 Il Cancelliere f.to dott. Chirico

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***** AVVISO DI VENDITA BENI IMMOBILI EX ART. 569 COMMA 3 CPC NELLA PROCEDURA ESECUTIVA N.86/2000 RE Si rende noto che il G.E. con ordinanza del 5.2.14 ha disposto la vendita del seguente bene immobile in un unico lotto: Unità immobiliare a destinazione residenziale sita in Via Buonarrotti di Filadelfia, composto da un locale a piano strada, una scala interna che collega il piano superiore composto da due piccoli vani e sevizio igienico. In catasto fg 26 sez. Filadelfia,p.lla 1402 cat.A-6.Bene nella libera dispo-nibilità del debitore,libero da fitto o attività in proprio. Prezzo base € 10.000,00 FISSANDO • la vendita all’ incanto per il giorno 16 aprile 2014, ore 9,30 e segg. presso il Tribunale Ordinario di Lamezia Terme, al prezzo base d’asta così come sopra indicato. • Le offerte in aumento, a pena di inammissibilità, non possono essere inferiori a € 2.000,00. • ognuno, ai sensi dell’art. 579, comma 1, c.p.c., tranne il debitore, è ammesso a formulare offerte all’incanto personalmente, a mezzo di mandatario munito di procura speciale o di procuratore legale, anche a norma dell’art. 579, comma 3, c.p.c. (il procuratore legale dovrà, in ogni caso, essere munito di mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata, non essendo sufficiente l’ordinario mandato alle liti; • nell’ipotesi di cui al citato art. 579, comma 3, il man-dato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata dovrà essere depositato contestualmente alla dichiarazione del nominativo della persona, da effettuarsi nel termine di cui all’art. 583, comma 1, c.p.c.) • ogni concorrente, per essere ammesso all’incanto, deve presentare istanza di partecipazione, in regola con il bollo, recante, a pena di inefficacia, l'indicazione del numero di r.g.e. della procedura, il bene o il lotto cui l’istanza stessa è riferita, il prezzo proposto, le proprie generalità (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza/domicilio, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi; • in caso di comunione legale dei beni, occorrerà indicare anche le generalità del coniuge non offerente, al fine di poter trasferire ad entrambi, pro quota, il bene, in caso di aggiudicazione; • nell’ipotesi di acquisto a titolo personale da parte di un coniuge in regime di comunione dei beni, occorre produrre, oltre alla dichiarazione di quest’ultimo, ex art. 179, comma 1, lett. f, cod. civ., quella del coniuge non acquirente di cui al secondo comma della medesima disposizione normativa), l’espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima; • l’istanza, nel caso di presentazione da parte di un minorenne, dovrà essere sotto-

scritta dai genitori, previa autorizzazione del giudice tutelare, da depositare in copia conforme; in caso di istanza presentata congiuntamente da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; non sarà possibile trasferire l’immobile a soggetto diverso da quello che sottoscrive l’istanza; all’istanza di partecipazione deve essere allegata copia di valido documento di identità del concorrente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale in caso di società); con l’istanza di partecipazione, da presentarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere depositato assegno circolare non trasferibile, intestato alle “Poste Italiane-Patrimonio Banco Posta s.p.a.”, tramite cui effettuare il versa-mento della cauzione (ed in conto prezzo di aggiudicazione), in ragione di un decimo del prezzo base d’asta; all'esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell'esecuzione e la data dell'udienza fissata per la vendita all’incanto; le buste saranno aperte all'udienza stabilita per l’incanto alla presenza degli istanti, la cui comparizione è necessaria ai fini dell’aggiudicazione, che sarà disposta secondo le prescrizioni dell’art. 581 c.p.c.; l a mancata partecipazione all’incanto, personalmente o a mezzo di procuratore speciale, senza documentato e giustificato motivo, comporterà l’incameramento di 1/10 della cauzione, che, di contro, sarà immediatamente restituita dopo la chiusura dell’incanto, ove l’offerente, regolarmente presente, non divenga aggiudicatario; nel caso di una sola istanza di parteci-pazione, occorrerà comunque apportare un rialzo minimo, ex art. 581, comma 2, per conseguire l’aggiudicazione provvisoria a norma dell’art. 584 c.p.c., infatti, avvenuto l’incanto, possono essere presentate offerte di acquisto entro il termine perentorio di dieci giorni dalla gara, ma esse non sono efficaci se il prezzo offerto non supera di 1/6 quello raggiunto nell’incanto; l’aggiudicazione, pertanto, diverrà definitiva ove, decorsi dieci giorni, non siano state presentate offerte in aumento; tali offerte potranno essere depositate presso la Cancelleria, nelle forme di cui all’art. 571 c.p.c., prestando cauzione per una somma pari al doppio della cauzione versata per la partecipazione all’incanto. In caso di presentazione di tali offerte, verrà indetta una gara secondo le previsioni di cui all’art. 584 c.p.c.. Se nessuno degli offerenti in aumento partecipa alla gara indetta a norma dell’art. 584, comma 3, c.p.c., l’aggiudicazione diventa definitiva e verrà pronunciata a carico degli offerenti (salvo che ricorra un documentato e giustificato motivo) la perdita della cauzione, il cui importo è trattenuto come rinveniente a tutti gli effetti dall’esecuzione; in ogni caso, le spese del trasferimento cedono a carico dell’aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la registrazione e trascrizione del decreto nonché per la cancellazione delle formalità pregiudizievoli gravanti sugli immobili acquistati; è possibile, per i partecipanti alle aste, ottenere mutui a tassi e condizioni economiche prestabiliti da ogni singola banca aderente protocollo “ABI” per la concessione di mutui agli aggiudicatari; l’elenco delle banche aderenti all’iniziativa per il Tribunale di Lamezia Terme è reperibile presso la Cancelleria; Il termine ultimo per depositare l’istanza di partecipazione nella cancelleria delle esecuzione immobiliari del Tribunale di Lamezia Terme è fissato entro e non oltre le ore 13.00 del giorno 15 aprile 2014. gli immobili vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, così come identificati, descritti e valutati dall’esperto nella relazione, con ogni eventuale servitù attiva e passiva inerente e quote condominiali relative; la vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere - ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore - per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni; l’aggiudicatario dovrà versare la differenza del prezzo (detratta dal prezzo di aggiudicazione la cauzione di cui sopra) entro un termine massimo di sessanta giorni dalla data di aggiudicazione mediante assegno circolare non trasferibile intestato a “Poste Italiane –Patrimonio Banco Posta s.p.a.” (qualora il procedimento si fondi su credito fondiario e l’aggiudicatario non intenda avvalersi della facoltà di subentrare nel contratto, all’assegno circolare sarà sostituito, ex art. 41, comma 4, D.Lgs. 1 settembre 1993, n. 385, il pagamento diretto alla banca creditrice, nei limiti del credito azionato per capitale, interessi e spese con collocazione privile-giata, entro lo stesso

termine e detratto un accantonamento per spese nella misura che sarà indicata dal g.e.); • in mancanza, si provvederà a dichiarare la decadenza dall’aggiudicazione, a norma dell’art. 587 c.p.c.; • soltanto all’esito degli adempimenti precedenti, della produzione di aggiornati certificati catastali e di aggiornati certificati relativi alle iscrizioni e trascrizioni effettuate sul bene nonché del pagamento delle spese di trasferimento, da effettuar-si contestualmente a quello della differenza del prezzo di aggiudicazione, nella misura del 20% di quest’ultimo, sarà emesso il decreto di trasferimento, ai sensi dell’art. 586 c.p.c.; • Il creditore procedente dovrà provvedere ad inserire l’avviso di vendita un sito Internet individuato ai sensi dell’art. 173 ter disp. att. c.p.c, per una sola volta su un quotidiano di informazione a diffusione locale a scelta, per una sola volta su una rivista periodica, pubblicità da effettuarsi almeno quaratacinque giorni prima del termine per la presentazione delle offerte o della data di vendita. • Il creditore procedente o surrogante dovrà depositare almeno dieci giorni prima della vendita la prova dell’avvenuta pubblicità elettronica ed a mezzo stampa. • Maggiori informazioni in cancelleria. Lamezia Terme 5.2.14 Il Cancelliere C1 f.to dott.ssa Chirico ***** UFFICIO FALLIMENTARE AVVISO DI VENDITA ALL'INCANTO DI BENI IMMOBILI PROCEDURA FALLIMENTARE N. 622/2003 Il Giudice Delegato al Fallimento R.F. n. 622/03, con separata ordinanza, ha disposto la vendita all'incanto, del seguente bene immobile: lotto unico: “complesso immobiliare a destinazione industriale sito nel comune di Curinga (CZ), alla località di Acconìa, composto di fabbricati e terreni, riportato in catasto: quanto ai fabbricati, al foglio di mappa 9, particella 198, categoria D7 (ex 182) e particella 199, categoria D/1 (ex 182); quanto ai terreni al foglio di mappa 9, particella 197, estesa per mq. 17.946, particella 200, estesa per mq. 8.516 e particella 183, estesa per mq. 473”, meglio descritto nella relazione dell'esperto in atti, alla quale si fa espresso richiamo, quale parte integrante e sostanziale del presente bando di vendita. • La suddetta vendita all'incanto avrà luogo: • al prezzo base di euro 300.000,00; • le offerte minime in aumento, a pena di inammissibilità, non devono essere inferiori al 3% del prezzo base. • Il Giudice Delegato ha fissato: • il termine del 10 marzo 2014 ore 13,00 per la presentazione presso la Cancelleria Fallimentare dell’istanza di partecipazione agli incanti, dell'immobile sopra descritto, meglio indicato nella relazione dell'esperto in atti a cui si fa espresso richiamo; • l’udienza del 11 marzo 2014 ore di rito per la vendita ai pubblici incanti dell’immobile sopra indicato e al prezzo suddetto; • ognuno, ai sensi dell'art. 579, comma 1 c.p.c., tranne il debitore (fallito), è ammesso a formulare offerte all'incanto personalmente, a mezzo di mandatario munito di procura speciale o di procuratore legale, anche a norma dell'art. 579 comma 3 c.p.c. (il procuratore legale dovrà, in ogni caso, essere munito di mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata, non essendo sufficiente l'ordinario mandato alle liti; • nell'ipotesi di cui al citato art. 579 comma 3, il mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata dovrà essere depositato contestualmente alla dichiarazione del nominativo della persona, da effettuarsi nel termine di cui all'art. 583 comma 1 c.p.c.). • Ogni concorrente, per essere ammesso all'incanto, deve presentare istanza di partecipazione, in regola con il bollo, recante, a pena di inefficacia, l'indicazione del numero di R.F. della procedura, il bene o il lotto a cui l'istanza stessa è riferita, il prezzo proposto, le proprie generalità (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza/domicilio, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale trai coniugi; • in caso di comunione legale dei beni, occorrerà indicare anche le generalità del coniuge non offerente, al fine di poter trasferire ad entrambi, pro quota, il bene in caso di aggiudicazione; nell'ipotesi di acquisto a titolo personale da parte di un coniuge in regime di comunione dei beni, occorre produrre, oltre alla dichiarazione di quest'ultimo ex art. 179, comma 1, lett. f cod. civ., quella del coniuge non acquirente di cui al secondo comma della medesima disposizione normativa), l'espressa dichiarazione di avere preso visione della perizia di stima. • L'istanza, nel caso di presentazione da parte di un minorenne, dovrà essere sottoscritta dai genitori, previa autorizzazione del giudice tutelare, da depositare in copia conforme; • in caso di istanza presentata congiuntamente da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l'esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; • non sarà possibile trasferire l'immobile a soggetto diverso da quello che sottoscrive l'istanza; • all'istanza di partecipazione deve essere allegata copia di valido documento di identità del concorrente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale in caso di società);

Gli annunci integrali con eventuali perizie sono consultabili sul sito www.aste.eugenius.it


Marzo 2014

AsteInfoappalti

info@aste.eugenius.it • gli offerenti dovranno depositare, contestualmente alla domanda di partecipazione all’asta, da presentarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, un assegno circolare non trasferibile intestato alla curatela del Fallimento "R.F. 622/2003", a titolo di cauzione (ed in conto prezzo di aggiudicazione), in ragione di un decimo del prezzo base d’asta; • le buste saranno aperte all'udienza stabilita per l'incanto alla presenza degli istanti, la cui comparizione è necessaria ai fini dell'aggiudicazione, che sarà disposta secondo le prescrizioni dell'art. 581 c.p.c.; • la mancata partecipazione all'incanto, personalmente o a mezzo di procuratore speciale, senza documentato e giustificato motivo, comporterà l'incameramento di 1/10 della cauzione, che, di contro, sarà immediatamente restituita dopo la chiusura dell'incanto, ove l'offerente, regolarmente presente, non divenga aggiudicatario; nel caso di una sola istanza di partecipazione, occorrerà , comunque, apportare un rialzo minimo, ex art. 581, comma 2, per conseguire l'aggiudicazione provvisoria; • a norma dell'art. 584 c.p.c., infatti, avvenuto l'incanto, possono essere presentate offerte di acquisto entro il termine perentorio di dieci giorni dalla gara, ma esse non sono efficaci se il prezzo offerto non supera di 1/5 quello raggiunto nell'incanto; • l'aggiudicazione, pertanto, diverrà definitiva ove, decorsi dieci giorni, non siano state presentate offerte in aumento; • tali offerte potranno essere depositate presso la Cancelleria, nelle forme di cui all'art. 571 c.p.c., prestando cauzione per una somma pari al doppio della cauzione versata per la partecipazione all'incanto. • In caso di presentazione di tali offerte, verrà indetta una gara secondo le previsioni di cui all'art. 584 c.p.c.. Se nessuno degli offerenti in aumento partecipa alla gara indetta a norma dell'art. 584, comma 3, c.p.c., l'aggiudicazione diventa definitiva e verrà pronunciata carico degli offerenti (salvo che ricorra un documentato e giustificato motivo) la perdita cauzione, il cui importo è trattenuto come rinveniente a tutti gli effetti dall'esecuzione; • in ogni caso, le spese di trasferimento cedono a carico dell’aggiudicatario, cui restano riservate le attività e i costi per la trascrizione e registrazione del decreto, nonché per la cancellazione delle formalità pregiudizievoli gravanti sugli immobili acquistati; • è possibile, per i partecipanti alle aste, ottenere mutui a tassi e condizioni economiche prestabiliti da ogni singola banca aderente al protocollo "ABI" per la concessione di mutui agli aggiudicatari; l'elenco delle banche aderenti all'iniziativa per il tribunale di Lamezia Terme è reperibile presso la Cancelleria; • gli immobili vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, così come identificati, descritti e valutati dall'esperto nella relazione, con ogni eventuale servitù attiva e passiva inerente e quote condominiali relative; • la vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, nè potrà essere revocata per alcun motivo. • Conseguentemente l'esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere - ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell'anno in corso e dell'anno precedente non pagate dal fallito per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni; • l'aggiudicatario dovrà versare la differenza del prezzo (detratta dal prezzo di aggiudicazione la cauzione di cui sopra) entro un termine massimo di sessanta giorni dalla data di aggiudicazione mediante assegno circolare non trasferibile intestato alla curatela del Fallimento "R.F. 622/2003" (qualora il procedimento si fondi su credito fondiario e l'aggiudicatario non intenda avvalersi della facoltà di subentrare nel contratto, all'assegno circolare sarà sostituito ex art. 41, comma 4, D.Lgs. 1 settembre 1993 n. 385, il pagamento diretto alla banca creditrice, nei limiti del credito azionato per capitale, interessi e spese con collocazione privilegiata, entro lo stesso termine e detratto un accantonamento per spese nella misura che sarà indicata dal G.D.); in mancanza, si provvederà a dichiarare la decadenza dell'aggiudicazione, ex art. 587 c.p.c.; • soltanto all’esito degli adempimenti precedenti, della produzione di aggiornati certificati catastali e di aggiornati certificati relativi alle iscrizioni e trascrizioni effettuate sul bene, nonchè del pagamento delle spese di trasferimento da effettuarsi contestualmente a quello della differenza del prezzo di aggiudicazione, nella misura del 20% di quest'ultimo, sarà emesso il decreto di trasferimento, ai sensi dell'art. 586 c.p.c.. • Si avvertono • fin da ora gli interessati che, ove all'udienza fissata per la celebrazione dell'incanto, questo non abbia luogo per qualunque motivo, il Giudice delegato si riserva di applicare immediatamente l'art. 591 c.p.c., senza alcun rinvio intermedio o ulteriore, provvedendo in quello stesso contesto sulla fissazione di una nuova vendita. Lamezia Terme, lì 15.02.2014 Il Funzionario Giudiziario (dott.ssa Debora Chirico)

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R.E.61/1994 IL GIUDICE DELL’ESECUZIONE visto l'art. 576 c.p.c. ORDINA per il giorno 16 Aprile 2014 la vendita all'incanto dei seguenti beni immobili: lotto uno - "fabbricato rurale su due livelli sito in Acconia di Curinga, località Scarcio, riportato nel NCT di tale comune al foglio n. 23, p.lla 68"; € 42.327,79 lotto due - "fabbricato rurale ad un livello, con struttura in muratura, sito in Acconia di Curinga, località Scarcio, riportato nel NCT di tale comune al foglio n. 23, p.lla 68"; € 4.303,12 lotto tre - "fabbricato destinato a magazzino ad un livello, con struttura in muratura ed in precario stato di manutenzione, sito in Acconia di Curinga, località Scarcio, riportato nel NCT di tale comune al foglio n. 23, p.lla 68"; € 1.898,44 lotto quattro - "fabbricato utilizzato per ricovero celle cd autorimessa in precario stato di manutenzione. sito in Acconia di Cu r Inga, località Scarcio, rtportato nel NCT di tale comune al foglio n. 23, p.lla 68"; € 2.404,69 lotto cinque - "fabbricato destinato ad abitazione con corte esclusiva, sito in Acconia di Curinga, località Scarcio, riportato nel NCT di tale comune al foglio n. 23, p.lle 68 e 161"; € 24.046,87 lotto sette - "fabbricato a rustico destinato ad abitazione con corte esclusiva sito in Acconia di Curinga, località Scarcio, riportato ncl NCT di tale comune al foglio n. 23, p.lle 158, sub 2 e 5; € 59.484,37 lotto otto - "terreno agricolo destinato a pollaio ed aia e a verde, sito in Acconia di Curinga, località Scarcio, riportato nel NCT di tale Comune al foglio n. 23, p.lla 76; € 1.392,19 lotto undici - "terreno agricolo completamente cementato e destinato a deposito di attrezzature e mezzi agricoli a cielo aperto, l'immobile è sito in Acconia di Curinga, località Scarcio, riportato nel NCT di tale Comune al foglio n. 23, p.lla 157; € 5.062,50 lotto dodici - terreno agricolo di mq. 17.600 con complesso di tunnel a serre destinate alla produzione intensiva di fragole, sito in Acconia di Curinga. località Scarcio, riportato nel NCT di tale comune al foglio n. 31, p.lla 17; € 26.578,12 lotto tredici - "terreno agricolo di mq. 18.570 con complesso di tunnel a serre destinate alla produzione intensiva di fragole, sito in Acconia di Curinga, località Scarcio, riportato nel NCT di tale comune al foglio n. 31, p.lla 2; € 30.375,00 DISPONE • Che le offerte in aumento, a pena di inammissibilità, non devono essere inferiori a euro 2.257.50 per il lotto n. 1, ad euro 229,50 per il lotto n. 2, ad euro 101,25 per il lotto n. 3, ad euro 128,25 per il lotto n. 4, ad euro 1.282,50 per il lotto n. 5, ad euro 3.172,50 per il lotto n. 7, ad euro 74,25 per il lotto n. 8, ad euro 2.700.00 per il lotto n. 9, ad euro 1.350,00 per il lotto n. 10, ad euro 270,00 per il lotto n. 11, ad euro 1.417,50 per il lotto n. 12, ad euro 1.620,00 per il lotto n. 13. • ognuno, ai sensi dell'art. 579, comma 1, c.p.c., tranne il debitore, è ammesso a formulare offerte all'incanto personalmente, a mezzo di mandatario munito di procura speciale o di procuratore legale, anche a nonna dell'art. 579, comma 3, c.p.c. (il procuratore legale dovrà, in ogni caso, essere munito di mandato speciale risultante da atto puhblico o scrittura privata autenticata, non essendo sufficiente l'ordinario mandato alle liti; • nell'ipotesi di cui al citato art. 579 comma 3, i1 mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata dovrà essere depositato contestualmente alla dichiarazione del nominativo della persona, da effettuarsi nel termine di cui all'art. 583, comma 1, c.p.c.); • ogni concorrente, per essere ammesso all'incanto, deve presentare istanza di partecipazione, in regola con il bollo, recante, a pena di inefficacia, l'indicazione del numero di RGE della procedura, il bene o il lotto cui l'istanza stessa è riferita, il prezzo proposto, le proprie generalità (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza/domicilio, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale tra i coniugi; • in caso di comunione legale dei beni, occorrerà indicare anche le generalità del coniuge non offerente, al fine di poter trasferire ad entrambi, pro quota, il bene in caso di aggiudicazione; • nell'ipotesi di acquisto a titolo personale da parte di un coniuge in regime di comunione dei beni, occorre produrre, oltre alla dichiarazione di quest'ultimo, ex art. 179, comma l, lett. f cod. civ., quella del coniuge non acquirente di cui al secondo comma della medesima disposizione normativa), l'espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima; • l'istanza, nel caso di presentazione da parte di un minorenne, dovrà essere sottoscritta dai genitori, previa autorizzazione del giudice tutelare, da depositare in copia conforme; • in caso di istanza presentata congiuntamente da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l'esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; • non sarà possibile trasferire l'immobile a soggetto diverso da quello che sottoscrive l'istanza; • all'istanza di partecipazione deve essere allegata copia di valido documento di identità del concorrente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri e la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale in caso di società);

www.astepress.it - www.asteannunci.info www.quiaste.it - www.aste.eugenius.it • con l'istanza di partecipazione, da presentarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere depositato assegno circolare non trasferibile, intestato alle "Poste Italiane SpA – Patrimonio Banco Posta.", tramite cui effettuare il versamento della cauzione (ed in conto prezzo di aggiudicazione), in ragione di un decimo del prezzo base d’asta; • all'esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell'esecuzione e la data dell'udienza fissata per la vendita all'incanto; • le buste saranno aperte all'udienza stabilita per l'incanto alla presenza degli istanti, la cui comparizione è necessaria ai fini dell'aggiudicazione, che sarà disposta secondo le prescrizioni dell'art. 581 c.p.c.; • la mancata partecipazione all'incanto, personalmente o a mezzo di procuratore speciale, senza documentato e giustificato motivo, comporterà l'incameramento di un decimo della cauzione, che, di contro, sarà immediatamente restituita dopo la chiusura del l'incanto, ove l'offerente, regolarmente presente, non divenga aggiudicatario; • nel caso di una sola istanza di partecipazione, occorrerà comunque apportare un rialzo minimo, ex art. 581, comma 2, per conseguire l 'aggiudicazione provvisoria; • a norma dell'art. 584 c.p.c., infatti, avvenuto l'incanto, possono essere presentate offerte di acquisto entro il termine perentorio di dieci giorni dalla gara, ma esse non sono efficaci se il prezzo offerto non supera di 1/5 quello raggiunto nell’incanto; l'aggiudicazione, pertanto, diverrà definitiva ove, decorsi dieci giorni, non siano state presentate offerte in aumento; • tali offerte potranno essere depositate presso la Cancelleria, nelle forme di cui all'art. 571 c.p.c., prestando cauzione per una somma pari al doppio della cauzione versata per la partecipazione all' incanto. • In caso di presentazione di tali offerte, verrà indetta una gara secondo le previsioni di cui all'art. 584 c.p.c . • Se nessuno degli offerenti in aumento partecipa alla gara indetta a norma dell'art. 584, comma 3, c.p.c., l'aggiudicazione diventa definitiva e verrà pronunciata a carico degli offerenti (salvo che ricorra un documentato e giustificato motivo) la perdita della cauzione, il cui importo è trattenuto come rinveniente a tutti gli effetti dall'esecuzione • in ogni caso, le spese del trasferimento cedono a carico dell'aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la registrazione e trascrizione del decreto nonché per la cancellazione delle formalità pregiudizievoli gravanti sugli immobili acquistati; • è possibile, per i partecipanti alle aste, ottenere mutui a tassi e condizioni economiche prestabiliti da ogni singola banca aderente protocollo "ABI" per la concessione di mutui agli aggiudicatari; l'elenco delle banche aderenti all'iniziativa per il Tribunale di Lamezia Terme è reperibile presso la Cancelleria; FISSA • per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari delle istanze di partecipazione termine perentorio fino alle ore 13.00 del giorno 15 Aprile 2014, con le modalità e per il prezzo base di cui sopra; STABILISCE • gli immobili vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, così come identificati, descritti e valutati dall'esperto nella relazione, con ogni eventuale servitù attiva e passiva inerente e quote condominiali relative; • la vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. • Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere - ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell'anno in corso e dell'anno precedente non pagate dal debitore - per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni; • l'aggiudicatario dovrà versare la differenza del prezzo (detratta dal prezzo di aggiudicazione la cauzione di cui sopra) entro un termine massimo di sessanta giorni dalla data di aggiudicazione mediante assegno circolare non trasferibile intestato a "Poste Italiane SpA. – Patrimonio Banco Posta” (qualora il procedimento si fondi su credito fondiario e l’aggiudicatario non intenda avvalersi della facoltà di subentrare nel contratto, all' assegno circolare sarà sostituito, ex art. 41, comma 4, D. Lgs. 1 settembre 1993, n. 385, il pagamento diretto alla banca creditrice, nei limiti del credito azionato per capitale, interessi e spese con collocazione privilegiata, entro lo stesso termine e detratto un accantonamento per spese nella misura che sarà indicata dal g.e.); in mancanza, si provvederà a dichiarare la decadenza dall'aggiudicazione, a norma dell'art. 587 c.p.c.; • soltanto all'esito degli adempimenti precedenti, della produzione di aggiornati certificati catastali e di aggiornati certificati relativi alle iscrizioni e trascrizioni effettuate sul bene nonché del pagamento delle spese di trasferimento, da effettuarsi contestualmente a quello della differenza del prezzo

di aggiudicazione, nella misura del 20% di quest'ultimo, sarà emesso il decreto di trasferimento, ai sensi dell'alt. 586 c.p.c.; Lamezia Terme, 10.02.2014 ***** AVVISO DI VENDITA N. 95/2007 Reg. Es. Imm. IL PROFESSIONISTA DELEGATO NOTAIO DOTTOR MARIO BILANGIONE Presso ASSOCIAZIONE NOTARILE PROCEDURE ESECUTIVE DI LAMEZIA TERME Piazza della Repubblica – Lamezia Terme nella Procedura Esecutiva N.95/2007 R.E. Visto il provvedimento di delega alla vendita emesso dal Giudice dell’Esecuzione del Tribunale di Lamezia Terme in data 12/02/2007 ai sensi dell’art. 591 bis c.p.c. a seguito di istanza di vendita formulata dal Creditore Procedente “M.P.S. Gestione Crediti Banca S.p.A.”; Ritenuto necessario rifissare la vendita dei beni pignorati con la riduzione del prezzo base d’asta così come richiesto dal creditore procedente e successiva autorizzazione del G.E.; Visto l’art. 569 c.p.c.; AVVISA che in data 15 aprile 2014 alle ore 10,00, Palazzo di Giustizia di Lamezia Terme, Piazza della Repubblica, piano primo seminterrato, presso i locali dell’Associazione Notarile, si terra la vendita senza incanto dei seguenti immobili: LOTTO N.1 In territorio di Lamezia Terme, sezione Sant’Eufemia Lamezia, alla località “Cerasia”, fondo rustico della superficie catastale di ha 2.59.22 (ettari due, are cinquantanove e centiare ventidue). Riportato nel Catasto Terreni del Comune di Lamezia Terme, sezione Sant’Eufemia Lamezia, con le seguenti indicazioni: foglio di mappa 46, particelle: 237, sem.cl.1°, Ha.2.53.62, redd. dom. euro 137,53, redd. agr. Euro 52,39; 238, sem.cl.1°, Ha.0.03.50, redd. dom. euro 1,90, redd. agr. Euro 0,72; 375, sem.cl.1°, Ha.0.02.10, redd. dom. euro 1,14, redd. agr. Euro 0,43. Le descritte particelle risultano nel Catasto Terreni intestati come segue: “Comune di San Pietro a Maida diritto del concedente omissis livellario”. PREZZO BASE € 116.516,60 (euro centosedicimilacinquecentosedici virgola sessanta) LOTTO N.2 In territorio di Lamezia Terme, sezione Sant’Eufemia Lamezia, alla località “Cerasia”, complesso di fabbricati (con corte annessa) così distinti: 1) fabbricato ad uso civile abitazione a tre piani fuori terra, composto da: 1.a) piano terra di superficie lorda di mq.216 e corte di mq.4.100 circa; 1.b) piano primo di superficie lorda di mq.358 e mq.26 di balconi; 1.c) piano secondo di superficie lorda di mq.358 e mq.35 di balconi; 2) fabbricato con destinazione porcilaia ad un piano fuori terra di superficie lorda di mq.35; 3) fabbricato adibito a deposito ed autorimessa ad un piano fuori terra di superficie di mq.80. Il complesso di fabbricati non risulta riportato nel corrispondente Catasto Fabbricati, ma l’area su cui insiste è riportata nel Catasto Terreni del Comune di Lamezia Terme, sezione Sant’Eufemia Lamezia , con le seguenti indicazioni: foglio di mappa 46, particella: 374, qualità: FR DIV SUB, are 44.28 (area di fabbricati rurali). La descritta particella risulta nel Catasto Terreni intestata come segue: “Comune di San Pietro a Maida diritto del concedente omissis livellario”. Per il complesso di fabbricati è stata rilasciata dal Comune di Lamezia Terme la “Concessione Edilizia in Sanatoria” n.2598 del 25.3.1993. PREZZO BASE € 92.786,14 (euro novantaduemilasettecentoottantasei virgola quattordici) AVVISA ALTRESÌ • Che nelle ipotesi in cui: • non siano proposte offerte di acquisto entro il termine stabilito; • le offerte non siano efficaci ai sensi dell’art. 571 c.p.c.; • si verifichi una delle circostanze previste dall’art. 572, comma 3, c.p.c.; • la vendita senza incanto non abbia luogo per qualsiasi altra ragione; • avrà luogo la vendita con incanto dei medesimi beni nelle seguenti date e luoghi: 29 aprile 2014 alle ore 10,00, Palazzo di Giustizia di Lamezia Terme, piazza della Repubblica, presso i locali dell’Associazione. LOTTO N.1 PREZZO BASE € 116.516,60 (euro centosedicimilacinquecentosedici virgola sessanta) CAUZIONE € 11.651,66 (euro undicimilaseicentocinquantuno virgola sessantasei) AUMENTO MINIMO € 5.825.83 (euro cinquemilaottocentoventicinque virgola ottantatre) LOTTO N.2 PREZZO BASE € 92.786,14 (euro novantaduemilasettecentoottantasei virgola quattordici) CAUZIONE € 9.278,61 (euro novemiladuecentosettantotto virgola sessantuno) AUMENTO MINIMO € 4.639,30 (euro quattromilaseicentotrentanove virgola trenta) • In tale udienza, a differenza della prima, per aggiudicarsi i beni sarà necessario effettuare almeno un rilascio del prezzo. • Gli immobili vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, senza alcuna garanzia per evizione, molestie e pretese di eventuali conduttori; con gli accessori, dipendenze, pertinenze, servitù attive e passive esistenti e di fatto esercitate, e diritti proporzionali sulle parti che devono ritenersi comuni a norma di legge. • I beni di cui sopra sono meglio descritti nella relazione di stima, depositata agli atti della procedura, a firma dell’esperto arch. Patrizia Lorelli ed alla quale si fa espresso

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info@aste.eugenius.it rinvio anche per tutto ciò che concerne l’esistenza di eventuali oneri e pesi a qualsiasi titolo gravanti sui beni. • La perizia può essere consultata dall’offerente sul sito internet www.aste.eugenius.it -. • L’avviso di vendita integrale può essere consultato dall’offerente sul sito internet www.aste.eugenius.it, su “Il Domani dello Sport” (Edizione Regionale e Nazionale) e presso i locali della “Associazione Notarile Procedure Esecutive di Lamezia Terme” siti negli uffici giudiziari del Tribunale di Lamezia Terme. • L’estratto dell’avviso di vendita sarà pubblicato sul quotidiano “L’Ora della Calabria” (Edizione Regionale). • E’ possibile chiedere un finanziamento pari al 70/80% del prezzo base agli Istituti di credito che hanno aderito al protocollo di intesa con il Tribunale di Lamezia Terme. • I mutui saranno garantiti da ipoteca da iscrivere sullo stesso immobile posto in vendita. • Maggiori informazioni potranno essere chieste alle banche interessate. • Se l’offerente non diviene aggiudicatario, la cauzione verrà immediatamente restituita dopo la chiusura della gara, salvo che lo stesso non abbia omesso di partecipare alla medesima, personalmente o a mezzo di procuratore speciale, senza documentato e giustificato motivo: in tale caso la cauzione è restituita solo nella misura dei 9/10 (nove decimi) dell’intero e la restante parte è trattenuta come somma rinveniente a tutti gli effetti dall’esecuzione. • In caso di dubbi sulla sussistenza dei motivi giustificati per la mancata partecipazione alla gara, l’offerente si rivolgerà al Giudice, che disporrà in merito alla restituzione dell’intera cauzione o respingerà la relativa domanda. • A norma dell’art. 46 DPR 06/06/2001 n. 380 l’aggiudicatario, qualora l’immobile si trovi nelle condizioni previste per il rilascio del permesso di costruire in sanatoria, dovrà presentare a proprie esclusive spese domanda di permesso in sanatoria, entro 120 giorni dalla notifica del decreto di trasferimento. • Sono a carico dell’aggiudicatario tutte le spese per il trasferimento degli immobili nonché quelle relative alla cancellazione della trascrizione del pignoramento e di tutte le formalità con i relativi compensi spettanti al professionista delegato per le operazioni successive alla vendita, come liquidati dal G.E.. • Custode giudiziario del compendio pignorato e sottoposto a vendita è il dott. Fabio Massimiliano Canzoniere, con studio in Lamezia Terme alla via dei Mille (tel.0968/21885), cui tutti gli interessati all’acquisto potranno rivolgersi per visitare i beni. • La pubblicità, le modalità di presentazione delle domande e le condizioni della vendita sono regolate dalle «Condizioni generali in materia di vendite immobiliari delegate» allegate al presente avviso. • Il presente “avviso di vendita” in estratto sarà affisso presso l’Albo dell’Ufficio Giudiziario del Tribunale di Lamezia Terme. Lamezia Terme, lì 7 febbraio 2014 il professionista delegato dottor Mario Bilangione notaio CONDIZIONI GENERALI IN MATERIA DI VENDITE IMMOBILIARI DELEGATE • Quanto alla vendita senza incanto: • Le offerte di acquisto dovranno essere presentate in busta chiusa contenente domanda di partecipazione in carta da bollo, entro le ore 12,00 del giorno 11 aprile 2014. • Sulla busta dovranno essere indicate le sole generalità di chi presenta l’offerta (che può anche essere persona diversa dall’offerente) il nome del giudice dell’esecuzione, il nome del professionista delegato, la data della vendita e il numero della procedura. • Nessuna altra indicazione – né il bene per cui è stata fatta l’offerta o altro – deve essere apposta sulla busta. • Il termine di versamento del saldo prezzo, nonché degli ulteriori oneri, diritti e spese conseguenti alla vendita è di 60 giorni dall’aggiudicazione. • L’offerta dovrà contenere: • Il cognome, nome, luogo e data di nascita, codice fiscale, domicilio, stato civile, recapito telefonico del soggetto cui andrà intestato l’immobile, il quale dovrà anche presentarsi alla udienza fissata per la vendita. • Non sarà possibile intestare l’immobile a soggetto diverso da quello che sottoscrive l’offerta. • Se l’offerente è coniugato e in regime di comunione legale dei beni, dovranno essere indicati anche i corrispondenti dati del coniuge. • Nell’ipotesi di acquisto a titolo personale da parte di un coniuge in regime di comunione dei beni, occorre produrre, oltre alla dichiarazione di quest’ultimo, ex art.179, co. 1°, lett. f, codice civile, quella del coniuge non acquirente di cui al 2° co. della medesima disposizione normativa. • In caso di dichiarazione presentata congiuntamente da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento. • Se l’offerente è minorenne, l’offerta dovrà essere sottoscritta dai genitori previa autorizzazione del Giudice Tutelare. • Se l’offerente agisce quale legale rappresentante di altro soggetto, dovrà essere allegato certificato del registro delle imprese da cui risultino i poteri ovvero la procura o l’atto di nomina che giustifichi i poteri. • I dati identificativi del bene per il quale l’offerta è proposta. • L’indicazione del prezzo offerto, che non potrà essere inferiore al prezzo minimo in-

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dicato nell’avviso di vendita, a pena di esclusione. • L’espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima. • All’offerta dovrà essere allegata una fotocopia del documento di identità dell’offerente, nonché un assegno circolare non trasferibile intestato a “procedura esecutiva n.95/2007 R.E.”, per un importo pari al 10 per cento del prezzo offerto, a titolo di cauzione, che sarà trattenuta in caso di rifiuto dell’acquisto. • Nessuna somma sarà richiesta, in questa fase quale fondo spese. • L’offerta presentata è irrevocabile. • L’offerente è tenuto a presentarsi all’udienza sopra indicata di persona, o a mezzo di mandatario munito di procura speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata che dovrà essere depositata contestualmente alla dichiarazione del nominativo della persona, da effettuarsi nel termine di cui all’art.583. co.1°, c.p.c.. • I procuratori legali possono fare offerte per persona da nominare. • In caso di aggiudicazione, l’offerente è tenuto al versamento del saldo prezzo e degli oneri, diritti e spese di vendita nel termine indicato in offerta, ovvero, in mancanza, entro 60 giorni dall’aggiudicazione mediante due distinti assegni circolari non trasferibili, entrambi intestati a “procedura esecutiva n.95/2007 R.E.”, uno quale differenza prezzo di aggiudicazione, ed uno, pari al venti per cento del prezzo stesso quale presumibile importo per spese. • In caso di inadempimento, l’aggiudicazione sarà revocata e l’aggiudicatario perderà tutte le somme versate. • In caso di più offerte valide, si procederà a gara sulla base della offerta più alta. • Il bene verrà definitivamente aggiudicato a chi avrà effettuato il rilancio più alto. • La vendita avviene nello stato di fatto e di diritto in cui i beni si trovano, con tutte le eventuali pertinenze, accessioni, ragioni ed azioni, servitù attive e passive. • La vendita è a corpo e non a misura, eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo. • La vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. • Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere – ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore – per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni. • L’immobile viene venduto libero da iscrizioni ipotecarie e da trascrizioni di pignoramenti. Se esistenti al momento della vendita, eventuali iscrizioni e saranno cancellate a spese e cura dell’aggiudicatario. • Se l’immobile è occupato dal debitore o da terzi senza titolo, la liberazione sarà effettuata a cura del Custode Giudiziario. • Ogni onere fiscale derivante dalla vendita sarà a carico dell’aggiudicatario. • Per tutto quanto qui non previsto si applicano le vigenti norme di legge. • Quanto alla vendita con incanto, ferme le disposizioni sopra indicate, se compatibili, valgono le norme di cui agli artt. 576, 580, 584 e 585 c.p.c.. • Gli offerenti dovranno dichiarare la propria residenza nel Circondario del Tribunale di Lamezia Terme o eleggere domicilio in Lamezia Terme. • Quanto alla vendita con incanto: • Ogni offerente dovrà depositare presso l’Associazione Notarile Procedure Esecutive presso il Tribunale di Lamezia Terme entro le ore 12,00 del giorno 24 aprile 2014 busta chiusa contenente domanda di partecipazione in carta da bollo. • La domanda dovrà contenere: a)- se persona fisica: - cognome, nome, luogo e data di nascita, codice fiscale, domicilio e residenza, stato civile, recapito telefonico del richiedente; in caso lo stesso sia coniugato, il suo regime patrimoniale, con indicazione – qualora coniugato in regime di comunione legale – delle generalità del coniuge. Alla domanda dovranno essere allegate copie fotostatiche di un valido documento di identità e del codice fiscale (anche del coniuge se in regime di comunione legale). Qualora detta persona fisica dovesse partecipare in qualità di titolare di omonima ditta individuale, dovrà essere indicata la partita IVA e all’offerta dovrà essere altresì allegata una recente visura camerale della ditta stessa. b)- se società o ente: dati identificativi, inclusa la partita IVA e/o codice fiscale, recapito telefonico, nonché nome, cognome, luogo e data di nascita del legale rappresentante. Alla domanda dovranno essere allegati sia una recente visura camerale (dalla quale risulti lo stato della società o ente ed i poteri conferiti all’offerente in udienza) sia copia fotostatica di un valido documento di identità di detto offerente. c)- assegno circolare non trasferibile pari al 10% (dieci per cento) del prezzo base d’asta, a titolo di cauzione, intestato a “procedura esecutiva 95/2007 R.E.”. • Si precisa che in caso di mancata aggiudicazione, detto assegno sarà restituito immediatamente. • Offerte in aumento di un quinto: • A norma dell’art. 584 c.p.c., avvenuto l’in-

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canto, possono ancora essere fatte offerte di acquisto entro il termine perentorio di 10 giorni dalla gara, ma esse non sono efficaci se il prezzo offerto non supera di 1/5 (un quinto) quello raggiunto nell’incanto. Pertanto l’aggiudicazione diverrà definitiva decorsi 10 giorni senza offerte in aumento. Divenuta definitiva l’aggiudicazione, dovranno essere versati nei sessanta giorni successivi, la differenza del prezzo di aggiudicazione e le spese, pari al venti per cento del prezzo di aggiudicazione, mediante due distinti assegni circolari con clausola “non trasferibile” entrambi intestati a “procedura esecutiva n. 95/2007 R.E.”, Tali offerte potranno essere depositate presso l’indirizzo sopra indicato, nelle forme di cui all’art. 571 c.p.c., prestando cauzione per una somma pari al doppio della cauzione versata per la partecipazione all’incanto. In caso di presentazione di tali offerte, verrà indetta una gara secondo le previsioni di cui all’art. 584 c.p.c.. Se nessuno degli offerenti in aumento partecipa alla gara indetta a norma dell’art. 584, comma 3, c.p.c., l’aggiudicazione diventa definitiva e verrà pronunciata a carico degli offerenti (salvo che ricorra un documentato e giustificato motivo) la perdita della cauzione, il cui importo è trattenuto come rinveniente a tutti gli effetti dall’esecuzione. Ogni domanda di restituzione della cauzione dovrà essere indirizzata dagli offerenti al Giudice dell’Esecuzione. *****

UFFICIO ESECUZIONI IMMOBILIARI AVVISO DI VENDITA BENI IMMOBILI PIGNORATI EX ART. 569 COMMA 3 – CPC SI RENDE NOTO Che il Giudice dell’Esecuzione, nella procedura esecutiva immobiliare n°38/03, con ordinanza emessa all’udienza del 05/02/2014 ha disposto la vendita con incanto del lotto unico nello stato di fatto e di diritto in cui si trova per il 16/04/2014; Lotto Uno: “terreni ubicati in Francavilla Angitola, Località Falco, estesi per Ha. 1.58.50, coltivati ad uliveto, actinidietro e bosco ceduo,riportati nel NCT di detto comune al foglio 18, particella 154, al foglio 24, p.lle 45,115 e 140” Prezzo base €uro 11.034,67 Lotto Due: “fondo agricolo coltivato ad agrumeto ed uliveto, ubicato in Francavilla Angitola, Località Scordari, esteso per Ha. 9.27.10, con piccoli fabbricati non accatastati. L’immobile è riportato nel NCT di detto comune al foglio 25, p.lle 3,28,29,31,32,33,57 e 100” Prezzo base €uro 95.396,49 SI RENDE ANCORA NOTO CHE IL G.E. HA STABILITO CHE LA VENDITA AVVIENE ALLE SEGUENTI CONDIZIONI VENDITA CON INCANTO • Essa deve aver luogo per il prezzo base di €uro 11.034,67 per il lotto n. 1, di €uro 95.396,49 per il lotto n. 2 • le offerte in aumento, a pena di inammissibilità, non devono essere inferiori a €uro 2.200,00 per il lotto n. 1 ad € 18.000,00 per il lotto n. 2; • ognuno, ai sensi dell’art. 579, comma 1, c.p.c., tranne il debitore, è ammesso a formulare offerte all’incanto personalmente, a mezzo di mandatario munito di procura speciale o di procuratore legale, anche a norma dell’art. 579, comma 3, c.p.c. (il procuratore legale dovrà, in ogni caso, essere munito di mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata, non essendo sufficiente l’ordinario mandato alle liti; • nell’ipotesi di cui al citato art. 579, comma 3, il mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata dovrà essere depositato contestualmente alla dichiarazione del nominativo della persona, da effettuarsi nel termine di cui all’art. 583, comma 1, c.p.c.) • ogni concorrente, per essere ammesso all’incanto, deve presentare istanza di partecipazione in regola con il bollo, recante, a pena di inefficacia, l’indicazione del numero di r.g.e. della procedura, il bene o il lotto cui l’istanza stessa è riferita, il prezzo proposto, le proprie generalità (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza/domicilio, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi; • in caso di comunione legale dei beni, occorrerà indicare anche le generalità del coniuge non offerente, al fine di poter trasferire ad entrambi, pro quota, il bene, in caso di aggiudicazione; nell’ipotesi di acquisto a titolo personale da parte di un coniuge in regime di comunione dei beni, occorre produrre, oltre alla dichiarazione di quest’ultimo, ex art. 179, comma 1, lett. f, cod. civ., quella del coniuge non acquirente di cui al secondo comma della medesima disposizione normativa), l’espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima; • l’istanza, nel caso di presentazione da parte di un minorenne, dovrà essere sottoscritta dai genitori, previa autorizzazione del giudice tutelare, da depositare in copia conforme; • in caso di istanza presentata congiuntamente da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; • non sarà possibile trasferire l’immobile a soggetto diverso da quello che sottoscrive l’istanza; • all’istanza di partecipazione deve essere allegata copia di valido documento di identità del concorrente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale in caso di società);

• con l’istanza di partecipazione, da presentarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere depositato assegno circolare non trasferibile, intestato alle Poste Italiane S.p.a.”, tramite cui effettuare il versamento della cauzione (ed in conto prezzo di aggiudicazione) in ragione di un decimo del prezzo base d’asta; • all’esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell’esecuzione e la data dell’udienza fissata per la vendita all’incanto; • le buste saranno aperte all’udienza stabilita per l’incanto alla presenza degli istanti, la cui comparizione è necessaria ai fini dell’aggiudicazione, che sarà disposta secondo le prescrizioni di cui all’art. 581 c.p.c.; la mancata partecipazione all’incanto, personalmente o a mezzo di procuratore speciale, senza documentato e giustificato motivo, comporterà l’incameramento di 1/10 della cauzione, che, di contro, sarà immediatamente restituita dopo la chiusura dell’incanto, ove l’offerente, regolarmente presente, non divenga aggiudicatario; • nel caso di una sola istanza di partecipazione, occorrerà comunque apportare un rialzo minimo, ex art. 584, comma 2, per conseguire l’aggiudicazione provvisoria; • a norma dell’art. 584 c.p.c., infatti, avvenuto l’incanto, possono essere presentate offerte d’acquisto entro il termine perentorio di dieci giorni dalla gara, ma esse non sono efficaci se il prezzo offerto non supera di 1/15quello raggiunto nell’incanto: l’aggiudicazione, pertanto, diverrà definitiva ove, decorsi dieci giorni, non siano state presentate offerte in aumento • tali offerte potranno essere depositate presso la Cancelleria, nelle forme di cui all’art. 571 c.p.c., prestando cauzione per una somma pari al doppio della cauzione versata per la partecipazione all’incanto. • In caso di presentazione di tali offerte, verrà indetta una gara secondo le previsioni di cui all’art. 584 c.p.c.. Se nessuno degli offerenti in aumento partecipa alla gara indetta a norma dell’art. 584, comma 3, c.p.c., l’aggiudicazione diventa definitiva e verrà pronunciata a carico degli offerenti (salvo che ricorra un documentato e giustificato motivo) la perdita della cauzione, il cui importo è trattenuto come rinveniente a tutti gli effetti dall’esecuzione; • in ogni caso le spese del trasferimento cedono a carico dell’aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la registrazione e trascrizione del decreto nonché per la cancellazione delle formalità pregiudizievoli gravanti sugli immobili acquistati; • è possibile per i partecipanti alle aste, ottenere mutui a tassi e condizioni economiche prestabiliti da ogni singola banca aderente al protocollo “ABI” per la concessione di mutui agli aggiudicatari; l’elenco delle banche aderenti all’iniziativa per il Tribunale di Lamezia Terme è reperibile presso la cancelleria; • è fissato, per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari delle istanze di partecipazione alla vendita ai pubblici incanti del compendio immobiliare sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell’esperto in atti, alla quale si fa espresso richiamo, quale parte integrante e sostanziale della presente ordinanza, il termine fino alle ore 13,00 del 15.04.2014, con le modalità e per il prezzo minimo di cui sopra; • è fissata per il giorno 16.04.2014, ore 12,00 e segg., la vendita ai pubblici incanti del compendio immobiliare sopra indicato, con le modalità e per il prezzo base di cui innanzi. LA VENDITA AVVIENE ALLE SEGUENTI CONDIZIONI, SIA QUALORA VI SI FACCIA LUOGO SENZA INCANTO E SIA QUALORA VI SI FACCIA LUOGO CON INCANTO • gli immobili vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, così come identificati, descritti e valutati dall’esperto nella relazione, con ogni eventuale servitù attiva e passiva inerente e quote condominiali relative; • la vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. • Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere – ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore – per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni; • l’aggiudicatario dovrà versare la differenza del prezzo (detratta dal prezzo di aggiudicazione la cauzione di cui sopra) entro un termine massimo di sessanta giorni dalla data di aggiudicazione mediante assegno circolare non trasferibile intestato a “Poste Italiane S.p.a.” (qualora il procedimento si fondi su credito fondiario e l’aggiudicatario non intenda avvalersi della facoltà di subentrare nel contratto, all’assegno circolare sarà sostituito , ex art. 41, comma 4, D. Lgs 1 settembre 1993 n°385, il pagamento diretto alla banca creditrice, nei limiti del credito azionato per capitale, interessi e spese con collocazione privilegiata, entro lo stesso termine e detratto un accantonamento per spese nella misura che sarà in-

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Marzo 2014

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info@aste.eugenius.it dicata dal g.e.); in mancanza, si provvederà a dichiarare la decadenza dall’aggiudicazione, a norma dell’art. 587 c.p.c.; • soltanto all’esito degli adempimenti precedenti, dalla produzione di aggiornati certificati catastali e di aggiornati certificati relativi alle iscrizioni e trascrizioni effettuate sul bene nonché al pagamento delle spese di trasferimento, da effettuarsi contestualmente a quello della differenza del prezzo di aggiudicazione, nella misura del 20% di quest’ultimo, sarà emesso il decreto di trasferimento, ai sensi dell’art. 586 c.p.c.; Lamezia Terme.

• ***** AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI PIGNORATI EX ART. 569 COMMA 3 CPC SI RENDE NOTO Che il Giudice dell’Esecuzione nella procedura esecutiva immobiliare n°. 129/95 R.G.E., promossa da Credito Emiliano S.p.a, all’udienza del 5 febbraio 2014, ha disposto la vendita con incanto di n.10 lotti, nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano per l’udienza del 16.04.2014: lotto uno - “appezzamento di terreno di mq 2910 sito in San Pietro a Maida, destinato ad uliveto, riportato nel NCT di tale comune al foglio n. 5, p.lla 188”; lotto due – “ appezzamento di terreno di mq. 1030 sito in San Pietro a Maida, destinato ad uliveto, riportato nel NCT di tale comune al foglio n. 2, p.lle 28 e 290”; lotto tre – “ appezzamento di terreno di mq. 1400 sito il San Pietro a Maida , destinato ad uliveto, riportato nel NCT di tale comune al foglio n. 8, p.lle 623 e 629”; lotto quattro – “ appezzamento di terreno di mq. 630 sito in San Pietro a Maida, destinato ad uliveto, riportato nel NCT di tale comune al foglio n. 8 p.lle 353 e 356; lotto sei – “ locale posto al piano terra di 59 mq. Sito in San Pietro a Maida, rione Carpitone, riportato nel NCEU di tale comune al foglio n. 13, p.lla 1215, sub 1, cat. C/6; lotto sette – “ appartamento posto al primo piano di mq. 114, sito in San Pietro a Maida, rione Carpitone, riportato nel NCEU di tale comune al foglio n. 13, p.lla 1215, sub. 2, cat. A/3; lotto otto - “ quota pari ad ½ della piena proprietà di un locale seminterrato di mq. 36, sito in San Pietro a Maida, rione Carpitone, riportato nel NCEU di tale comune al foglio 13, p.lla 1215, sub 5; lotto nove – “quota pari ad ½ della piena proprietà di un immobile a tre piani fuori terra sito in San Pietro a Maida, piazza Michele Bianchi, riportato nel NCEU di tale comune al foglio n. 13, p.lla 310, sub. 4, cat. A/4; lotto undici A – “ appartamento sito in Lamezia Terme, località Ginepri, piano terra, esteso per mq. 81,00, riportato nel NCEU di tale comune al foglio n. 23, p.lla 159, sub. 3 int. 1; lotto undici B – “ appartamento sito in Lamezia Terme, località Ginepri, piano primo, esteso per mq. 81,00, riportato nel NCEU di tale comune al foglio n. 23, p.lla 159, sub. 6, int. 4; SI RENDE ANCORA NOTO CHE IL G.E. HA STABILITO CHE LA VENDITA AVVIENE ALLE SEGUENTI CONDIZIONI: • essa deve aver luogo al prezzo base di euro 8.991,91 per il lotto n. 1, di euro 3.000,00 per il lotto n. 2, di euro 13.000,00 per il lotto n. 3, di euro 1.900,00 per il lotto n. 4, di euro 14.000,00 per il lotto n. 6, di euro 38.115,00 per il lotto n. 7, di euro 3.800,00 per il lotto n. 8, di euro 13.965,75 per il lotto n. 9, di euro 32.122,48 per il lotto n. 11A, di euro 31.726,48 per il lotto n. 11B; • le offerte in aumento, a pena di inammissibilità, non devono essere inferiori ad euro 700,00 per il lotto n. 1, ad euro 250,00 per il lotto n. 2, ad euro 1.000,00 per il lotto n.3, ad euro 150,00 per il lotto n. 4, ad euro 1.100,00 per il lotto n. 6, ad euro 4.100,00 per il lotto n. 7, ad euro 300,00 per il lotto n. 8, ad euro 1.500,00 per il lotto n.9, ad euro 3.400,00 per il lotto n. 11A e ad euro 3.400,00 per il lotto n. 11B; • ognuno, ai sensi dell’art. 579, comma 1, c.p.c., tranne il debitore, è ammesso a formulare offerte all’incanto personalmente, a mezzo di mandatario munito di procura speciale o di procuratore legale, anche a norma dell’art. 579, comma 3, c.p.c. (il procuratore legale dovrà, in ogni caso, essere munito di mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata, non essendo sufficiente l’ordinario mandato alle liti; • nell’ipotesi di cui al citato art. 579, comma 3, il mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata dovrà essere depositato contestualmente alla dichiarazione del nominativo della persona, da effettuarsi nel termine di cui all’art. 583, comma 1, c.p.c.) • ogni concorrente, per essere ammesso all’incanto, deve presentare istanza di partecipazione, in regola con il bollo, recante, a pena di inefficacia, l'indicazione del numero di r.g.e. della procedura, il bene o il lotto cui l’istanza stessa è riferita, il prezzo proposto, le proprie generalità (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza/domicilio, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi; • in caso di comunione legale dei beni, occorrerà indicare anche le generalità del coniuge non offerente, al fine di poter trasferire ad entrambi, pro quota, il bene, in caso di aggiudicazione; • nell’ipotesi di acquisto a titolo personale da parte di un coniuge in regime di comunione dei beni, occorre produrre, oltre alla dichiarazione di quest’ultimo, ex art. 179, comma

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1, lett. f, cod. civ., quella del coniuge non acquirente di cui al secondo comma della medesima disposizione normativa), l’espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima; l’istanza, nel caso di presentazione da parte di un minorenne, dovrà essere sottoscritta dai genitori, previa autorizzazione del giudice tutelare, da depositare in copia conforme; in caso di istanza presentata congiuntamente da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; non sarà possibile trasferire l’immobile a soggetto diverso da quello che sottoscrive l’istanza; all’istanza di partecipazione deve essere allegata copia di valido documento di identità del concorrente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale in caso di società); con l’istanza di partecipazione, da presentarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere depositato assegno circolare non trasferibile, intestato alle “Poste Italiane s.p.a. Patrimonio Bancoposta”, tramite cui effettuare il versamento della cauzione (ed in conto prezzo di aggiudicazione), in ragione di un decimo del prezzo base d’asta; all'esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell'esecuzione e la data dell'udienza fissata per la vendita all’incanto; le buste saranno aperte all'udienza stabilita per l’incanto alla presenza degli istanti, la cui comparizione è necessaria ai fini dell’aggiudicazione, che sarà disposta secondo le prescrizioni dell’art. 581 c.p.c.; la mancata partecipazione all’incanto, personalmente o a mezzo di procuratore speciale, senza documentato e giustificato motivo, comporterà l’incameramento di 1/10 della cauzione, che, di contro, sarà immediatamente restituita dopo la chiusura dell’incanto, ove l’offerente, regolarmente presente, non divenga aggiudicatario; nel caso di una sola istanza di partecipazione, occorrerà comunque apportare un rialzo minimo, ex art. 581, comma 2, per conseguire l’aggiudicazione provvisoria; a norma dell’art. 584 c.p.c., infatti, avvenuto l’incanto, possono essere presentate offerte di acquisto entro il termine perentorio di dieci giorni dalla gara, ma esse non sono efficaci se il prezzo offerto non supera di 1/6 quello raggiunto nell’incanto; l’aggiudicazione, pertanto, diverrà definitiva ove, decorsi dieci giorni, non siano state presentate offerte in aumento; tali offerte potranno essere depositate presso la Cancelleria, nelle forme di cui all’art. 571 c.p.c., prestando cauzione per una somma pari al doppio della cauzione versata per la partecipazione all’incanto. In caso di presentazione di tali offerte, verrà indetta una gara secondo le previsioni di cui all’art. 584 c.p.c.. Se nessuno degli offerenti in aumento partecipa alla gara indetta a norma dell’art. 584, comma 3, c.p.c., l’aggiudicazione diventa definitiva e verrà pronunciata a carico degli offerenti (salvo che ricorra un documentato e giustificato motivo) la perdita della cauzione, il cui importo è trattenuto come rinveniente a tutti gli effetti dall’esecuzione; in ogni caso, le spese del trasferimento cadono a carico dell’aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la registrazione e trascrizione del decreto nonché per la cancellazione delle formalità pregiudizievoli gravanti sugli immobili acquistati; è possibile, per i partecipanti alle aste, ottenere mutui a tassi e condizioni economiche prestabiliti da ogni singola banca aderente protocollo “ABI” per la concessione di mutui agli aggiudicatari; l’elenco delle banche aderenti all’iniziativa per il Tribunale di Lamezia Terme è reperibile presso la Cancelleria; IN RELAZIONE ALLA VENDITA CON INCANTO è fissato, per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari delle istanze di partecipazione alla vendita ai pubblici incanti del compendio immobiliare sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell’esperto in atti, alla quale si fa espresso richiamo, quale parte integrante e sostanziale della presente ordinanza, termine fino alle ore 13.00 del 15.04.2014 , con le modalità e per il prezzo minimo di cui sopra; è fissata, per il giorno 16 aprile 2014, ore 9,30 e segg., la vendita ai pubblici incanti del compendio immobiliare sopra indicato, con le modalità e per il prezzo base di cui innanzi; LA VENDITA AVVIENE ALLE SEGUENTI CONDIZIONI: gli immobili vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, così come identificati, descritti e valutati dall’esperto nella relazione, con ogni eventuale servitù attiva e passiva inerente e quote condominiali relative; la vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere - ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e del-

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l’anno precedente non pagate dal debitore - per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni; • l’aggiudicatario dovrà versare la differenza del prezzo (detratta dal prezzo di aggiudicazione la cauzione di cui sopra) entro un termine massimo di sessanta giorni dalla data di aggiudicazione mediante assegno circolare non trasferibile intestato a “Poste Italiane s.p.a. Patrimonio Bancoposta” (qualora il procedimento si fondi su credito fondiario e l’aggiudicatario non intenda avvalersi della facoltà di subentrare nel contratto, all’assegno circolare sarà sostituito, ex art. 41, comma 4, D.Lgs. 1 settembre 1993, n. 385, il pagamento diretto alla banca creditrice, nei limiti del credito azionato per capitale, interessi e spese con collocazione privilegiata, entro lo stesso termine e detratto un accantonamento per spese nella misura che sarà indicata dal g.e.); in mancanza, si provvederà a dichiarare la decadenza dall’aggiudicazione, a norma dell’art. 587 c.p.c.; • soltanto all’esito degli adempimenti precedenti, della produzione di aggiornati certificati catastali e di aggiornati certificati relativi alle iscrizioni e trascrizioni effettuate sul bene nonché del pagamento delle spese di trasferimento, da effettuarsi contestualmente a quello della differenza del prezzo di aggiudicazione, nella misura del 20% di quest’ultimo, sarà emesso il decreto di trasferimento, ai sensi dell’art. 586 c.p.c.. Lamezia Terme, lì 5 febbraio 2014 ***** UFFICIO FALLIMENTARE AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI PROCEDURA FALLIMENTARE N. 587/2001 Il Giudice Delegato al Fallimento R.F. n. 587/01, con separata ordinanza, ha disposto la vendita coattiva, con riduzione di 1/4 del prezzo, del seguente bene immobile: lotto unico: “lastrico solare di un fabbricato per civile abitazione a tre piani fuori terra sito in Nocera Terinese, alla via Canale, avente superficie di mq. 514,00, riportato nel NCEU di detto comune al foglio 26, particella 357, sub 23, meglio descritto nella relazione dell'esperto in atti, alla quale si fa espresso richiamo, quale parte integrante e sostanziale della presente ordinanza. • La suddetta vendita avrà luogo: • al prezzo base di euro 20.600,00. • Rilevato che occorre fissare: 1) i termini per la presentazione delle offerte di acquisto senza incanto; 2) la successiva udienza per l'esame delle stesse; 3) la data per la vendita con incanto, nel caso in cui non abbia luogo per qualsiasi motivo la vendita senza incanto; • il Giudice Delegato ha stabilito: PER LA VENDITA SENZA INCANTO: • il prezzo base di euro 20.600,00; • il termine del 10 marzo 2014 ore 13,00 per la presentazione presso la Cancelleria Fallimentare dell’offerta di acquisto, ex art. 571 cpc, dell'immobile sopra descritto, meglio indicato nella relazione dell'esperto in atti a cui si fa espresso richiamo; • l’udienza del 11 marzo 2014 ore di rito per l'esame delle offerte di acquisto, ex art. 571 cpc, dell'immobile sopradescritto, ovvero per la gara sulle medesime, se presentate in misura superiore ad una, ai sensi dell'art. 573 cpc. • Ognuno, ai sensi dell'art. 571, comma 1 c.p.c., tranne il debitore (fallito), è ammesso a formulare offerte personalmente, a mezzo di mandatario munito di procura speciale o di procuratore legale, anche a norma dell'art. 579 comma 3 c.p.c. (il procuratore legale dovrà, in ogni caso, essere munito di mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata, non essendo sufficiente l'ordinario mandato alle liti; • nell'ipotesi di cui al citato art. 579 comma 3, il mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata dovrà essere depositato contestualmente alla dichiarazione del nominativo della persona, da effettuarsi nel termine di cui all'art. 583 comma 1 c.p.c.). • Ogni concorrente, per essere ammesso alla vendita senza incanto, deve presentare dichiarazione in regola con il bollo, recante, a pena di inefficacia, l'indicazione del numero di R.F. della procedura, il bene o il lotto a cui l'offerta stessa è riferita, il prezzo proposto, le proprie generalità (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza/domicilio, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale trai coniugi; • in caso di comunione legale dei beni, occorrerà indicare anche le generalità del coniuge non offerente, al fine di poter trasferire ad entrambi, pro quota, il bene in caso di aggiudicazione; • nell'ipotesi di acquisto a titolo personale da parte di un coniuge in regime di comunione dei beni, occorre produrre, oltre alla dichiarazione di quest'ultimo ex art. 179, comma 1, lett. f cod. civ., quella del coniuge non acquirente di cui al secondo comma della medesima disposizione normativa), l'espressa dichiarazione di avere preso visione della perizia di stima. • L'offerta, nel caso di presentazione da parte di un minorenne, dovrà essere sottoscritta dai genitori, previa autorizzazione del giudice tutelare, da depositare in copia conforme; • in caso di dichiarazione presentata congiuntamente da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l'esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento;

• non sarà possibile trasferire l'immobile a soggetto diverso da quello che sottoscrive l'offerta; • all'istanza di partecipazione deve essere allegata copia di valido documento di identità del concorrente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale in caso di società); • l'offerta è irrevocabile salvo che: a) il Giudice ordini l'incanto; b) siano decorsi 120 giorni dalla sua presentazione e la stessa non sia stata accolta; l'offerta non è efficace: 1) se previene oltre il termine stabilito; 2) se è inferiore al prezzo determinato a norma dell'art. 568 e sopra ricordato; 3) se l'offerente non presta cauzione per come segue; • gli offerenti dovranno depositare, contestualmente alla dichiarazione, da presentarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, un assegno circolare non trasferibile intestato alla curatela del Fallimento "R.F. 587/2001", a titolo di cauzione (ed in conto prezzo di aggiudicazione), in ragione di un decimo del prezzo base d’asta; • all'esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice delegato e la data fissata per l'esame delle offerte; • le buste saranno aperte all'udienza stabilita alla presenza degli offerenti, ove comparsi; • nel caso di mancata comparizione dell'offerente o degli offerenti, l'aggiudicazione sarà comunque disposta, fatta salva l'applicazione delle previsioni di cui all'art. 572 commi 2 e 3 cpc; • in caso di più offerte valide, si procederà a gara sull'offerta più alta, secondo il sistema delle schede o buste segrete, fatta salva l'applicazione dell'art. 573 comma 2 cpc. • in alternativa alle modalità di cui sopra, la presentazione delle offerte di acquisto può avvenire anche mediante l'accredito, a mezzo di bonifico o deposito, su conto intestato alla procedura concorsuale ed acceso o da accendersi presso la banca MPS Spa - Filiale di Lamezia Terme, di una somma pari ad 1/10 del prezzo che si intende offrire e mediante la comunicazione, a mezzo telefax o posta elettronica, nel rispetto della normativa concernente la sottoscrizione, la trasmissione e la ricezione dei documenti informatici e teletrasmessi, di una dichiarazione contenente le stesse indicazioni di cui all'art. 571 cpc; detto accredito deve avere luogo non oltre cinque giorni prima della scadenza del termine entro cui possono essere presentate le offerte di acquisto. • Il Giudice Delegato ha inoltre stabilito: PER L'EVENTUALE SUCCESSIVA VENDITA CON INCANTO: • il prezzo base di euro 20.600,00. • le offerte minime in aumento, a pena di inammissibilità, non devono essere inferiori al 3% del prezzo base. • il termine del 24 marzo 2014 ore 13,00 per la presentazione presso la Cancelleria Fallimentare dell’istanza di partecipazione agli incanti, dell'immobile sopra descritto, meglio indicato nella relazione dell'esperto in atti a cui si fa espresso richiamo; • l’udienza del 25 marzo 2014 ore di rito per la vendita ai pubblici incanti dell’immobile sopra indicato e al prezzo suddetto; • ognuno, ai sensi dell'art. 571, comma 1 c.p.c., tranne il debitore (fallito), è ammesso a formulare offerte all'incanto personalmente, a mezzo di mandatario munito di procura speciale o di procuratore legale, anche a norma dell'art. 579 comma 3 c.p.c. (il procuratore legale dovrà, in ogni caso, essere munito di mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata, non essendo sufficiente l'ordinario mandato alle liti; • nell'ipotesi di cui al citato art. 579 comma 3, il mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata dovrà essere depositato contestualmente alla dichiarazione del nominativo della persona, da effettuarsi nel termine di cui all'art. 583 comma 1 c.p.c.). • Ogni concorrente, per essere ammesso all'incanto, deve presentare istanza di partecipazione, in regola con il bollo, recante, a pena di inefficacia, l'indicazione del numero di R.F. della procedura, il bene o il lotto a cui l'istanza stessa è riferita, il prezzo proposto, le proprie generalità (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza/domicilio, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale trai coniugi; • in caso di comunione legale dei beni, occorrerà indicare anche le generalità del coniuge non offerente, al fine di poter trasferire ad entrambi, pro quota, il bene in caso di aggiudicazione; • nell'ipotesi di acquisto a titolo personale da parte di un coniuge in regime di comunione dei beni, occorre produrre, oltre alla dichiarazione di quest'ultimo ex art. 179, comma 1, lett. f cod. civ., quella del coniuge non acquirente di cui al secondo comma della medesima disposizione normativa), l'espressa dichiarazione di avere preso visione della perizia di stima. • L'istanza, nel caso di presentazione da parte di un minorenne, dovrà essere sottoscritta dai genitori, previa autorizzazione del giudice tutelare, da depositare in copia conforme; • in caso di istanza presentata congiuntamente da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l'esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; • non sarà possibile trasferire l'immobile a soggetto diverso da quello che sottoscrive

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Marzo 2014

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info@aste.eugenius.it l'istanza; • all'istanza di partecipazione deve essere allegata copia di valido documento di identità del concorrente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale in caso di società); • gli offerenti dovranno depositare, contestualmente alla domanda di partecipazione all’asta, da presentarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, un assegno circolare non trasferibile intestato alla curatela del Fallimento "R.F. 587/2001", a titolo di cauzione (ed in conto prezzo di aggiudicazione), in ragione di un decimo del prezzo base d’asta; • le buste saranno aperte all'udienza stabilita per l'incanto alla presenza degli istanti, la cui comparizione è necessaria ai fini dell'aggiudicazione, che sarà disposta secondo le prescrizioni dell'art. 581 c.p.c.; • la mancata partecipazione all'incanto, personalmente o a mezzo di procuratore speciale, senza documentato e giustificato motivo, comporterà l'incameramento di 1/10 della cauzione, che, di contro, sarà immediatamente restituita dopo la chiusura dell'incanto, ove l'offerente, regolarmente presente, non divenga aggiudicatario; • nel caso di una sola istanza di partecipazione, occorrerà , comunque, apportare un rialzo minimo, ex art. 581, comma 2, per conseguire l'aggiudicazione provvisoria; • a norma dell'art. 584 c.p.c., infatti, avvenuto l'incanto, possono essere presentate offerte di acquisto entro il termine perentorio di dieci giorni dalla gara, ma esse non sono efficaci se il prezzo offerto non supera di 1/5 quello raggiunto nell'incanto; • l'aggiudicazione, pertanto, diverrà definitiva ove, decorsi dieci giorni, non siano state presentate offerte in aumento; • tali offerte potranno essere depositate presso la Cancelleria, nelle forme di cui all'art. 571 c.p.c., prestando cauzione per una somma pari al doppio della cauzione versata per la partecipazione all'incanto. • In caso di presentazione di tali offerte, verrà indetta una gara secondo le previsioni di cui all'art. 584 c.p.c.. Se nessuno degli offerenti in aumento partecipa alla gara indetta a norma dell'art. 584, comma 3, c.p.c., l'aggiudicazione diventa definitiva e verrà pronunciata carico degli offerenti (salvo che ricorra un documentato e giustificato motivo) la perdita cauzione, il cui importo è trattenuto come rinveniente a tutti gli effetti dall'esecuzione. • Si precisa che, per entrambe le ipotesi di vendita sopra prospettate (senza incanto e con incanto), valgono le seguenti norme comuni: • in ogni caso, le spese di trasferimento cedono a carico dell’aggiudicatario, cui restano riservate le attività e i costi per la trascrizione e registrazione del decreto, nonché per la cancellazione delle formalità pregiudizievoli gravanti sugli immobili acquistati; • è possibile, per i partecipanti alle aste, ottenere mutui a tassi e condizioni economiche prestabiliti da ogni singola banca aderente al protocollo "ABI" per la concessione di mutui agli aggiudicatari; l'elenco delle banche aderenti all'iniziativa per il tribunale di Lamezia T. è reperibile presso la Cancelleria; • gli immobili vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, così come identificati, descritti e valutati dall'esperto nella relazione, con ogni servitù attiva e passiva inerente e quote condominiali relative; • la vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, nè potrà essere revocata per alcun motivo. • Conseguentemente l'esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere - ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell'anno in corso e dell'anno precedente non pagate dal fallito per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni; • l'aggiudicatario dovrà versare la differenza del prezzo (detratta dal prezzo di aggiudicazione la cauzione di cui sopra) entro un termine massimo di sessanta giorni dalla data di aggiudicazione mediante assegno circolare non trasferibile intestato alla curatela del Fallimento "R.F. 587/2001" (qualora il procedimento si fondi su credito fondiario e l'aggiudicatario non intenda avvalersi della facoltà di subentrare nel contratto, all'assegno circolare sarà sostituito ex art. 41, comma 4, D.Lgs. 1 settembre 1993 n. 385, il pagamento diretto alla banca creditrice, nei limiti del credito azionato per capitale, interessi e spese con collocazione privilegiata, entro lo stesso termine e detratto un accantonamento per spese nella misura che sarà indicata dal G.D.); in mancanza, si provvederà a dichiarare la decadenza dell'aggiudicazione, ex art. 587 c.p.c.; • soltanto all’esito degli adempimenti precedenti, della produzione di aggiornati certificati catastali e di aggiornati certificati relativi alle iscrizioni e trascrizioni effettuate sul bene, nonchè del pagamento delle spese di trasferimento da effettuarsi contestualmente a quello della differenza del prezzo di aggiudicazione, nella misura del 20% di quest'ultimo, sarà emesso il decreto di trasferimento, ai sensi dell'art. 586 c.p.c..

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• Si avvertono • fin da ora gli interessati che, ove all'udienza fissata per la celebrazione dell'incanto, questo non abbia luogo per qualunque motivo, il Giudice delegato si riserva di applicare immediatamente l'art. 591 c.p.c., senza alcun rinvio intermedio o ulteriore, provvedendo in quello stesso contesto sulla fissazione di una nuova vendita. Lamezia Terme, lì 15.02.2014 Il Funzionario Giudiziario (dott.ssa Debora Chirico) ***** AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI PIGNORATI EX ART. 569 COMMA 3 CPC SI RENDE NOTO Che il Giudice dell’Esecuzione nella procedura esecutiva immobiliare n°. 53/2010 R.G.E., promossa da Atradius Credit Insurance N.V. con ordinanza emessa il 5 febbraio 2014, ha disposto la vendita con incanto del seguente lotto, nello stato di fatto e di diritto in cui si trova, per l’udienza del 16 aprile 2014: lotto unico - “ appezzamento di terreno agricolo di mq. 6940 sito in San Pietro a Maida, località Boschi, destinato ad uliveto e vigneto, riportato nel NCT al foglio 8, p.lla 553; SI RENDE ANCORA NOTO CHE IL G.E. HA STABILITO CHE LA VENDITA AVVIENE ALLE SEGUENTI CONDIZIONI: • essa deve aver luogo al prezzo base di euro 7.910,32; • le offerte in aumento, a pena di inammissibilità, non devono essere inferiori a euro 1.200,00; • ognuno, ai sensi dell’art. 579, comma 1, c.p.c., tranne il debitore, è ammesso a formulare offerte all’incanto personalmente, a mezzo di mandatario munito di procura speciale o di procuratore legale, anche a norma dell’art. 579, comma 3, c.p.c. (il procuratore legale dovrà, in ogni caso, essere munito di mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata, non essendo sufficiente l’ordinario mandato alle liti; • nell’ipotesi di cui al citato art. 579, comma 3, il mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata dovrà essere depositato contestualmente alla dichiarazione del nominativo della persona, da effettuarsi nel termine di cui all’art. 583, comma 1, c.p.c.) • ogni concorrente, per essere ammesso all’incanto, deve presentare istanza di partecipazione, in regola con il bollo, recante, a pena di inefficacia, l'indicazione del numero di r.g.e. della procedura, il bene o il lotto cui l’istanza stessa è riferita, il prezzo proposto, le proprie generalità (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza/domicilio, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi; • in caso di comunione legale dei beni, occorrerà indicare anche le generalità del coniuge non offerente, al fine di poter trasferire ad entrambi, pro quota, il bene, in caso di aggiudicazione; • nell’ipotesi di acquisto a titolo personale da parte di un coniuge in regime di comunione dei beni, occorre produrre, oltre alla dichiarazione di quest’ultimo, ex art. 179, comma 1, lett. f, cod. civ., quella del coniuge non acquirente di cui al secondo comma della medesima disposizione normativa), l’espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima; • l’istanza, nel caso di presentazione da parte di un minorenne, dovrà essere sottoscritta dai genitori, previa autorizzazione del giudice tutelare, da depositare in copia conforme; • in caso di istanza presentata congiuntamente da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; • non sarà possibile trasferire l’immobile a soggetto diverso da quello che sottoscrive l’istanza; • all’istanza di partecipazione deve essere allegata copia di valido documento di identità del concorrente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale in caso di società); • con l’istanza di partecipazione, da presentarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere depositato assegno circolare non trasferibile, intestato alle “Poste Italiane s.p.a. Patrimonio Bancoposta”, tramite cui effettuare il versamento della cauzione (ed in conto prezzo di aggiudicazione), in ragione di un decimo del prezzo base d’asta; • all'esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell'esecuzione e la data dell'udienza fissata per la vendita all’incanto; • le buste saranno aperte all'udienza stabilita per l’incanto alla presenza degli istanti, la cui comparizione è necessaria ai fini dell’aggiudicazione, che sarà disposta secondo le prescrizioni dell’art. 581 c.p.c.; • la mancata partecipazione all’incanto, personalmente o a mezzo di procuratore speciale, senza documentato e giustificato motivo, comporterà l’incameramento di 1/10 della cauzione, che, di contro, sarà immediatamente restituita dopo la chiusura dell’incanto, ove l’offerente, regolarmente presente, non divenga aggiudicatario; nel caso di una sola istanza di partecipazione, occorrerà comunque apportare un rialzo minimo, ex art. 581, comma 2, per conseguire l’aggiudicazione provvisoria; • a norma dell’art. 584 c.p.c., infatti, avvenuto l’incanto, possono essere presentate

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offerte di acquisto entro il termine perentorio di dieci giorni dalla gara, ma esse non sono efficaci se il prezzo offerto non supera di 1/5 quello raggiunto nell’incanto; • l’aggiudicazione, pertanto, diverrà definitiva ove, decorsi dieci giorni, non siano state presentate offerte in aumento; tali offerte potranno essere depositate presso la Cancelleria, nelle forme di cui all’art. 571 c.p.c., prestando cauzione per una somma pari al doppio della cauzione versata per la partecipazione all’incanto. • In caso di presentazione di tali offerte, verrà indetta una gara secondo le previsioni di cui all’art. 584 c.p.c.. • Se nessuno degli offerenti in aumento partecipa alla gara indetta a norma dell’art. 584, comma 3, c.p.c., l’aggiudicazione diventa definitiva e verrà pronunciata a carico degli offerenti (salvo che ricorra un documentato e giustificato motivo) la perdita della cauzione, il cui importo è trattenuto come rinveniente a tutti gli effetti dall’esecuzione; • in ogni caso, le spese del trasferimento cadono a carico dell’aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la registrazione e trascrizione del decreto nonché per la cancellazione delle formalità pregiudizievoli gravanti sugli immobili acquistati; • possibile, per i partecipanti alle aste, ottenere mutui a tassi e condizioni economiche prestabiliti da ogni singola banca aderente protocollo “ABI” per la concessione di mutui agli aggiudicatari; l’elenco delle banche aderenti all’iniziativa per il Tribunale di Lamezia Terme è reperibile presso la Cancelleria; • è fissato, per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari delle istanze di partecipazione alla vendita ai pubblici incanti del compendio immobiliare sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell’esperto in atti, alla quale si fa espresso richiamo, quale parte integrante e sostanziale della presente ordinanza, termine fino alle ore 13.00 del 15.04.2014, con le modalità e per il prezzo minimo di cui sopra; • è fissata, per il giorno 16 aprile 2014, ore 9.30 e segg., la vendita ai pubblici incanti del compendio immobiliare sopra indicato, con le modalità e per il prezzo base di cui innanzi; LA VENDITA AVVIENE ALLE SEGUENTI CONDIZIONI: • gli immobili vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, così come identificati, descritti e valutati dall’esperto nella relazione, con ogni eventuale servitù attiva e passiva inerente e quote condominiali relative; • la vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. • Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere - ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore - per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni; • l’aggiudicatario dovrà versare la differenza del prezzo (detratta dal prezzo di aggiudicazione la cauzione di cui sopra) entro un termine massimo di sessanta giorni dalla data di aggiudicazione mediante assegno circolare non trasferibile intestato a “Poste Italiane s.p.a. Patrimonio Bancoposta” (qualora il procedimento si fondi su credito fondiario e l’aggiudicatario non intenda avvalersi della facoltà di subentrare nel contratto, all’assegno circolare sarà sostituito, ex art. 41, comma 4, D.Lgs. 1 settembre 1993, n. 385, il pagamento diretto alla banca creditrice, nei limiti del credito azionato per capitale, interessi e spese con collocazione privilegiata, entro lo stesso termine e detratto un accantonamento per spese nella misura che sarà indicata dal g.e.); in mancanza, si provvederà a dichiarare la decadenza dall’aggiudicazione, a norma dell’art. 587 c.p.c.; • soltanto all’esito degli adempimenti precedenti, della produzione di aggiornati certificati catastali e di aggiornati certificati relativi alle iscrizioni e trascrizioni effettuate sul bene nonché del pagamento delle spese di trasferimento, da effettuarsi contestualmente a quello della differenza del prezzo di aggiudicazione, nella misura del 20% di quest’ultimo, sarà emesso il decreto di trasferimento, ai sensi dell’art. 586 c.p.c.; Lamezia Terme, 5 febbraio 2014 Il Cancelliere ***** AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI ex art. 569 Comma 3 C.P.C. NELLA PROCEDURA IMMOBILIARE N. 13/98 R.E. riunita alla PROCEDURA IMMOBILIARE N. 55/98 R.E. Il professionista delegato Avv. Rosanna Andricciola, con studio in Lamezia Terme via A. Anile n. 3, nella procedura esecutiva promossa dalla B.N.L. s.p.a., visto il provvedimento di delega alla vendita emesso dal Giudice delle Esecuzioni Immobiliari del Tribunale di Lamezia Terme in data 08.11.2007 ai sensi dell’art. 591bis c.p.c., visto il provvedimento dell’11.11.2013; ritenuto necessario, pertanto, fissare, ai sensi dell’art. 591

c.p.c., la vendita dei beni pignorati; visti gli artt. 569 e 576 c.p.c. AVVISA Che nella data e nel luogo sotto indicati si terrà la vendita con incanto dei seguenti beni immobili: LOTTO n. 1 Terreno con destinazione pascolo arboreo di mq. 1.700 circa sito in loc. Manca del Comune di Serrastretta, catastalmente identificato al N.C.T. del suddetto comune al foglio n. 29, p.lla 384, classe U, redd. dominicale € 2,22, redd. agrario € 1,15. PREZZO BASE VENDITA CON INCANTO: € 1.710,00 LOTTO N. 2 Terreno con destinazione seminativo irriguo arboreo di mq 300 circa sito in loc. Forestella del Comune di Serrastretta, catastalmente identificato al N.C.T. del suddetto Comune al foglio 29, p.lla 248, classe 3, redd. dominicale € 1,42, redd. Agr. € 0,52; PREZZO BASE VENDITA CON INCANTO: € 988,00 LOTTO N. 3 Terreno con destinazione castagneto da frutto di mq. 4.200 circa sito in loc. Forestella del Comune di Serrastretta, catastalmente identificato al N.C.T. del suddetto comuneE, al foglio 29, p.lla 187, classe 3, redd. dominicale € 4,35, redd. agrario € 1,96. PREZZO BASE VENDITA CON INCANTO: € 5.700,00 LOTTO N. 4 Terreno con destinazione pascolo di mq. 130 circa sito in loc. Forestella del Comune di Serrastretta, catastalmente identificato al N.C.T. del suddetto comune al foglio 29, p.lla 276, classe 2, redd. dominicale € 0,09, redd. agrario € 0,06. PREZZO BASE VENDITA CON INCANTO: € 532,00 Lotto N. 5 Fabbricato di tipologia residenziale, ricadente in zona agricola ma edificato in data precedente al 1967 e quindi senza bisogno di condono così composto terreno residuo mq. 80 circa, deposito mq. 32 circa, veranda mq. 10 circa, tettoia protettiva per automezzi mq. 20, abitazione posta su due livelli (vani 5,5 al piano primo e vani 5 al piano secondo) di mq. 150 circa, sito in loc. Forestella di Serrastretta, catastalmente identificato al N.C.E.U. del suddetto comune al foglio 29, p.lla 396 (sub 1, 2, 3 corte ex 245 B) sub 1: categoria C/2, classe 1, consistenza mq. 32, rendita € 49,58. Sub 2: categoria A/3, classe 2, consistenza vani 5,5, rendita € 284,05. Sub 3: categoria A/3, classe 2, consistenza vani 5, rendita € 258,23. Corte: qualità seminativo irriguo arboreo, classe 2, redd. dominicale ed agrario da rivalutare in quanto rappresenta terreno residuo con area modificata di redd. dominicale € 1,47 e redd. agrario € 0,54. PREZZO BASE VENDITA CON INCANTO € 27.000,00 LOTTO N. 6 Quota parte di 2/3 del terreno con destinazione iniziale seminativa ha subito variazione in seminativo per mq. 164 e uliveto per i restanti mq. 580 circa, sito in loc. Pititto e Chianti del Comune di Pianopoli di mq. 2200 circa, catastalmente identificato al N.C.T. del suddetto comune, al foglio 8, p.lla 241: mq. 1.641 qualità seminativo, classe 2, redd. dominicale € 4,24, redd. agrario € 1,27; mq. 579 qualità uliveto, classe 3, redd. dominicale € 1,64, redd. agrario, € 1,79. PREZZO BASE VENDITA CON INCANTO QUOTA 2/3 € 3.420,00 LOTTO N. 8 Quota parte di 2/3 del terreno con destinazione uliveto sito in loc. Pititto e Chianti del Comune di Pianopoli di mq. 5.800 circa, catastalmente identificato al N.C.T. del suddetto comune al foglio 8, p.lla 237, classe 2, redd. dominicale € 28,41, redd. agrario € 20,93. PREZZO BASE VENDITA CON INCANTO QUOTA 2/3 € 8.550,00 LOTTO N. 9 Quota parte di 2/3 del terreno con destinazione uliveto sito in loc. Pititto e Chianti del Comune di Pianopoli di mq. 650 circa, catastalmente identificato al N.C.T. del suddetto comune al foglio 8, p.lla 42, classe 2, redd. dominicale € 3,19, redd. agrario € 2,35. PREZZO BASE VENDITA CON INCANTO QUOTA 2/3 € 1.140,00 LOTTO N. 10 Quota parte di 2/3 del terreno con destinazione uliveto sito in loc. Pititto e Chianti del Comune di Pianopoli di mq. 2.200 circa, catastalmente identificato al N.C.T. del suddetto comune al foglio 8, p.lla 244, classe 1, redd. dominicale € 14,20, redd. agrario € 8,52. PREZZO BASE VENDITA CON INCANTO QUOTA 2/3 € 4.560,00 LOTTO N. 11 Quota parte di 2/3 del terreno con destinazione seminativa sito in loc. Pititto e Chianti del Comune di Pianopoli di mq. 70 circa, catastalmente identificato al N.C.T. del suddetto comune al foglio 8, p.lla 245, classe 1, redd. dominicale € 0,23, redd. agrario € 0,09. PREZZO BASE VENDITA CON INCANTO QUOTA 2/3 € 153,00 LOTTO N. 13 Quota parte di 2/3 del terreno con destinazione seminativo sito in loc. Pititto e Chianti del Comune di Pianopoli di mq. 500 circa, catastalmente identificato al N.C.T. del suddetto comune al foglio 8, p.lla 121, classe 1, redd. dominicale € 1,68, redd. agrario € 0,65. PREZZO BASE VENDITA CON INCANTO QUOTA 2/3 € 760,00 LOTTO N. 14 Quota parte di 2/3 del terreno con destinazione iniziale seminativo irriguo, ha subito variazione in seminativo di mq. 1.300, uliveto di mq. 200 e seminativo irriguo di mq. 170 sito in loc. Pititto e Chianti del Comune di Pianopoli di mq. 1.670 circa, catastalmente identificato al N.C.T. del suddetto comune al foglio 8, p.lla 234: mq. 1300 qualità semi-

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info@aste.eugenius.it nativo, classe 2, redd. dominicale € 3,36, redd. agrario € 1,01; mq. 200 qualità uliveto, classe 3, redd. dominicale € 0,57, redd. agrario € 0,62; mq. 170 qualità seminativo irriguo, classe 3, redd. dominicale € 0,31, redd. agrario € 0,18. PREZZO BASE VENDITA CON INCANTO QUOTA 2/3 € 1.824,000 • Per tutti i lotti: • Data dell’esame delle offerte con incanto: 16 Aprile 2014 ore 17,30 • Luogo di esame delle offerte: Studio Legale del Professionista delegato avv. Rosanna Andricciola sito in Lamezia Terme alla via A. Anile n. 3. • I beni di cui sopra sono meglio descritti nella relazione di stima a firma della dott.ssa Piera Dastoli che potrà essere consultata dall’offerente, ed alla quale si fa espresso rinvio anche per tutto ciò che concerne l’esistenza di eventuali oneri e pesi a qualsiasi titolo gravanti sui beni. • La stessa è consultabile presso lo studio del professionista delegato dal lunedì al venerdì previo contatto telefonico. • Si avvisa, in ogni caso, che la vendita avviene nello stato di fatto e di diritto in cui i beni si trovano, con tutte le eventuali pertinenze, accessioni, ragioni ed azioni, servitù attive e passive; che la vendita è a corpo e non a misura; • che eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; che la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per i vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. • La pubblicità, le modalità di presentazione delle offerte e le condizioni della vendita sono regolate come segue. • A norma dell’art. 579 c.p.c. ognuno, tranne il debitore, è ammesso a offrire per l’acquisto degli immobili pignorati personalmente o a mezzo di procuratore legale anche a norma dell’art. 579, ultimo comma c.p.c.; • il procuratore dovrà, in ogni caso, essere munito di mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autentica, non essendo sufficiente l’ordinario mandato alle liti: • nell’ipotesi di cui all’art. 579, comma 3, c.p.c., il mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autentica dovrà essere depositato contestualmente alla dichiarazione del nominativo della persona, da effettuarsi nel termine di cui all’art. 583, comma 1, c.p.c.; • le offerte di acquisto dovranno essere presentate in busta chiusa entro le ore 12 del 15.04.2014. • Le stesse potranno essere presentate presso lo studio del suindicato professionista delegato dal lunedì al venerdì negli orari di ufficio. Nessuna annotazione dovrà essere apposta sulla busta. • Sulla predetta busta dovranno essere annotate, a cura del professionista ricevente o di suo delegato, il nome di chi materialmente provvede al deposito, il nome del Giudice dell’Esecuzione, quello del professionista delegato e la data fissata per l’esame delle offerte; • l’offerente dovrà presentare presso lo studio del professionista delegato una dichiarazione, in regola con il bollo, contenente – a pena di inefficacia -: • l’indicazione del numero di R.G.E. della procedura, del prezzo offerto – che non potrà essere inferiore al prezzo minimo indicato nell’avviso di vendita -, l’identificazione del bene e del lotto cui si riferisce l’offerta ed ogni altro elemento utile alla valutazione di questa, comprese le generalità dell’offerente (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale tra i coniugi), oltre a copia di valido documento di identità dell’offerente e, se necessario a valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione (es. procura speciale o certificato camerale); in ogni caso di dichiarazione presentata da più soggetti, l’indicazione di quello, tra questi, che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; • l’espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima; • all’offerta, dovrà essere allegata una fotocopia del documento di identità, nonché un assegno circolare non trasferibile intestato al professionista delegato – avv. Rosanna Andricciola -, a titolo di cauzione, per un importo non inferiore al decimo del prezzo base d’asta come sopra determinato, pena l’inefficacia. Detta somma sarà trattenuta in caso di rifiuto all’acquisto; • l’aggiudicatario potrà ottenere per l’acquisto dei beni posti all’asta mutui a tassi e condizioni economiche prestabiliti da ogni singola banca aderente al cd. protocollo ABI, rivolgendosi direttamente alle agenzie o filiali delle banche di cui l’elenco risulta reperibile presso il professionista delegato e presso il sito ABI; • la misura dell’aumento da apportare alle offerte in sede di incanto è di € 500,00 per ogni singolo lotto; • la validità e l’efficacia dell’offerta d’acquisto è regolata dall’art. 571, comma 2, c.p.c.; • l’offerta è irrevocabile per 120 giorni dalla sua presentazione ai sensi dell’art. 571, comma 3 , c.p.c.; • le modalità di vendita all’incanto sono regolate dall’art. 581 e seguenti c.p.c.; • il termine di versamento del saldo del prezzo, nonché di ulteriori oneri, diritti e spese conseguenti alla vendita è di 60 giorni dall’aggiudicazione mediante il deposito su un libretto postale o bancario nominativo, intestato alla procedura e vincolato all’ordine del Giudice, presso la Banca Monte dei Paschi di Siena s.p.a., agenzia di Lamezia Terme; • in caso di inadempimento l’aggiudicazione sarà revocata e l’aggiudicatario perderà

tutte le somme versate; • le spese di trasferimento del bene sono a carico dell’aggiudicatario cui restano riservate le attività e i costi per la cancellazione delle formalità. • Offerte in aumento di un quinto: • a norma dell’art. 584 c.p.c., avvenuto l’incanto, possono essere ancora fatte offerte d’acquisto entro il termine perentorio di dieci giorni dalla gara, ma esse non sono efficaci se il prezzo offerto non supera di 1/5 (un quinto) quello raggiunto nell’incanto. • Pertanto, l’aggiudicazione diverrà definitiva decorsi dieci giorni senza offerte in aumento. Tali offerte potranno essere depositate presso lo studio del professionista delegato, nelle forme di cui all’art. 571 c.p.c., prestando cauzione per una somma pari al doppio della cauzione versata per la partecipazione all’incanto. In caso di presentazione di tali offerte, verrà indetta una gara secondo le previsioni di cui all’art. 584 c.p.c.. • Se nessuno degli offerenti in aumento partecipa alla gara indetta a norma dell’art. 584, comma 3, c.p.c., l’aggiudicazione diventa definitiva e verrà pronunciata a carico degli offerenti, salvo che ricorra un documentato e giustificato motivo, la perdita della cauzione, il cui importo è trattenuto come rinveniente a tutti gli effetti dall’esecuzione. Ogni domanda di restituzione della cauzione dovrà essere indirizzata dagli offerenti al professionista delegato. Lamezia Terme lì 24.01.2014 Il Professionista Delegato Avv. Rosanna Andricciola ***** UFFICIO ESECUZIONI IMMOBILIARI AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI PIGNORATI EX ART 569 COMMA 3 CPC SI RENDE NOTO Che il Giudice dell’Esecuzione, nella procedura esecutiva immobiliare n° 10/2010, con ordinanza emessa all’udienza del 5.02.2014, ha disposto la vendita con incanto del lotto unico nello stato di fatto e di diritto in cui si trova per l’udienza del 16.04.2014; Lotto unico: “appartamento per civile abitazione sito in Lamezia Terme, contrada Piano Luppino, costituito, a piano terra, da camera da letto, con annesso bagnetto, posta in prossimità dell’ingresso, da un corridoio centrale dal quale si accede agli altri vani, vale a dire alla cucina, al soggiorno, alle camere da letto e al bagno, e, al primo piano, da una cucina, un soggiorno, tre camere da letto, due bagni, un ripostiglio, un balconcino e un’ampia terrazza all’ingresso. All’interno della casa esiste un vano scala in c.a., allo stato rustico e in disuso, adibito a ripostiglio. Antistante all’ingresso vi è uno spazio coperto (portico). L’immobile, avente una superficie commerciale di mq. 148,00 al piano terra e di mq. 139,50 al primo piano, quest’ultimo realizzato abusivamente e non condonabile, è riportato al NCEU del predetto comune al foglio 77, p.lla 1055”. Prezzo base euro 53.250,00 SI RENDE ANCORA NOTO CHE IL GE HA STABILITO CHE LA VENDITA AVVENGA ALLE SEGUENTI CONDIZIONI VENDITA CON INCANTO • essa deve aver luogo al prezzo base di euro 53.250,00 per il lotto unico; • le offerte in aumento, a pena di inammissibilità, non devono essere inferiori ad euro 3.500,00; • ognuno, ai sensi dell’art. 579, comma 1, c.p.c., tranne il debitore, è ammesso a formulare offerte all’incanto personalmente, a mezzo di mandatario munito di procura speciale o di procuratore legale, anche a norma dell’art. 579, comma 3, c.p.c. (il procuratore legale dovrà, in ogni caso, essere munito di mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata, non essendo sufficiente l’ordinario mandato alle liti; • nell’ipotesi di cui al citato art. 579, comma 3, il mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata dovrà essere depositato contestualmente alla dichiarazione del nominativo della persona, da effettuarsi nel termine di cui all’art. 583, comma 1, c.p.c.) • ogni concorrente, per essere ammesso all’incanto, deve presentare istanza di partecipazione, in regola con il bollo, recante, a pena di inefficacia, l'indicazione del numero di r.g.e. della procedura, il bene o il lotto cui l’istanza stessa è riferita, il prezzo proposto, le proprie generalità (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza/domicilio, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi; • in caso di comunione legale dei beni, occorrerà indicare anche le generalità del coniuge non offerente, al fine di poter trasferire ad entrambi, pro quota, il bene, in caso di aggiudicazione; • nell’ipotesi di acquisto a titolo personale da parte di un coniuge in regime di comunione dei beni, occorre produrre, oltre alla dichiarazione di quest’ultimo, ex art. 179, comma 1, lett. f, cod. civ., quella del coniuge non acquirente di cui al secondo comma della medesima disposizione normativa), l’espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima; • l’istanza, nel caso di presentazione da parte di un minorenne, dovrà essere sottoscritta dai genitori, previa autorizzazione del giudice tutelare, da depositare in copia conforme; • in caso di istanza presentata congiuntamente da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento;

www.astepress.it - www.asteannunci.info www.quiaste.it - www.aste.eugenius.it • non sarà possibile trasferire l’immobile a soggetto diverso da quello che sottoscrive l’istanza; • all’istanza di partecipazione deve essere allegata copia di valido documento di identità del concorrente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale in caso di società); • con l’istanza di partecipazione, da presentarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere depositato assegno circolare non trasferibile, intestato alle “Poste Italiane S.p.a. – Patrimonio Bancoposta”, tramite cui effettuare il versamento della cauzione (ed in conto prezzo di aggiudicazione), in ragione di un decimo del prezzo base d’asta; • all'esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell'esecuzione e la data dell'udienza fissata per la vendita all’incanto; • le buste saranno aperte all'udienza stabilita per l’incanto alla presenza degli istanti, la cui comparizione è necessaria ai fini dell’aggiudicazione, che sarà disposta secondo le prescrizioni dell’art. 581 c.p.c.; • la mancata partecipazione all’incanto, personalmente o a mezzo di procuratore speciale, senza documentato e giustificato motivo, comporterà l’incameramento di 1/10 della cauzione, che, di contro, sarà immediatamente restituita dopo la chiusura dell’incanto, ove l’offerente, regolarmente presente, non divenga aggiudicatario; • nel caso di una sola istanza di partecipazione, occorrerà comunque apportare un rialzo minimo, ex art. 581, comma 2, per conseguire l’aggiudicazione provvisoria; • a norma dell’art. 584 c.p.c., infatti, avvenuto l’incanto, possono essere presentate offerte di acquisto entro il termine perentorio di dieci giorni dalla gara, ma esse non sono efficaci se il prezzo offerto non supera di 1/5 quello raggiunto nell’incanto; • l’aggiudicazione, pertanto, diverrà definitiva ove, decorsi dieci giorni, non siano state presentate offerte in aumento; • tali offerte potranno essere depositate presso la Cancelleria, nelle forme di cui all’art. 571 c.p.c., prestando cauzione per una somma pari al doppio della cauzione versata per la partecipazione all’incanto. • In caso di presentazione di tali offerte, verrà indetta una gara secondo le previsioni di cui all’art. 584 c.p.c.. • Se nessuno degli offerenti in aumento partecipa alla gara indetta a norma dell’art. 584, comma 3, c.p.c., l’aggiudicazione diventa definitiva e verrà pronunciata a carico degli offerenti (salvo che ricorra un documentato e giustificato motivo) la perdita della cauzione, il cui importo è trattenuto come rinveniente a tutti gli effetti dall’esecuzione; • in ogni caso, le spese del trasferimento cedono a carico dell’aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la registrazione e trascrizione del decreto nonché per la cancellazione delle formalità pregiudizievoli gravanti sugli immobili acquistati; • è possibile, per i partecipanti alle aste, ottenere mutui a tassi e condizioni economiche prestabiliti da ogni singola banca aderente protocollo “ABI” per la concessione di mutui agli aggiudicatari; • l’elenco delle banche aderenti all’iniziativa per il Tribunale di Lamezia Terme è reperibile presso la Cancelleria; • è fissato, per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari delle istanze di partecipazione alla vendita ai pubblici incanti del compendio immobiliare sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell’esperto in atti, alla quale si fa espresso richiamo, quale parte integrante e sostanziale della presente ordinanza, termine fino alle ore 13.00 del giorno 15 aprile 2014, con le modalità e per il prezzo minimo di cui sopra; • è fissata, per il giorno 16 aprile 2014, ore 12.00 e segg., la vendita ai pubblici incanti del compendio immobiliare sopra indicato, con le modalità e per il prezzo base di cui innanzi; LA VENDITA AVVIENE ALLE SEGUENTI CONDIZIONI, SIA QUALORA VI SI FACCIA LUOGO SENZA INCANTO, SIA QUALORA VI SI FACCIA LUOGO CON INCANTO: • gli immobili vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, così come identificati, descritti e valutati dall’esperto nella relazione, con ogni eventuale servitù attiva e passiva inerente e quote condominiali relative; • la vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. • Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere - ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore - per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni; • l’aggiudicatario dovrà versare la differenza del prezzo (detratta dal prezzo di aggiudicazione la cauzione di cui sopra) entro un termine massimo di sessanta giorni dalla data di aggiudicazione mediante assegno circolare non trasferibile intestato a “Poste

Italiane S.p.a. – Patrimonio Bancoposta” (qualora il procedimento si fondi su credito fondiario e l’aggiudicatario non intenda avvalersi della facoltà di subentrare nel contratto, all’assegno circolare sarà sostituito, ex art. 41, comma 4, D.Lgs. 1 settembre 1993, n. 385, il pagamento diretto alla banca creditrice, nei limiti del credito azionato per capitale, interessi e spese con collocazione privilegiata, entro lo stesso termine e detratto un accantonamento per spese nella misura che sarà indicata dal g.e.); in mancanza, si provvederà a dichiarare la decadenza dall’aggiudicazione, a norma dell’art. 587 c.p.c.; • soltanto all’esito degli adempimenti precedenti, della produzione di aggiornati certificati catastali e di aggiornati certificati relativi alle iscrizioni e trascrizioni effettuate sul bene nonché del pagamento delle spese di trasferimento, da effettuarsi contestualmente a quello della differenza del prezzo di aggiudicazione, nella misura del 20% di quest’ultimo, sarà emesso il decreto di trasferimento, ai sensi dell’art. 586 c.p.c.. Lamezia Terme, lì 17 febbraio 2014 ***** UFFICIO ESECUZIONI IMMOBILIARI AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI PIGNORATI EX ART 569 COMMA 3 CPC SI RENDE NOTO Che il Giudice dell’Esecuzione, nella procedura esecutiva immobiliare n°42/08, con ordinanza emessa all’udienza del 05.02.2014, ha disposto la vendita con incanto in un unico lotto nello stato di fatto e di diritto in cui si trova per il 16.04.2014; lotto unico - “appartamento destinato a civile abitazione sito nel comune di Maida alla via Progresso n. 23/a , primo piano, avente una superficie lorda di circa 168,35 mq. riportata nel NCEU di detto comune al Foglio 53, p.lla 647, sub 8, , in corso di costruzione ”. Prezzo base € 38.250,00 SI RENDE ANCORA NOTO CHE IL GE HA STABILITO CHE LA VENDITA AVVIENE ALLE SEGUENTI CONDIZIONI VENDITA CON INCANTO • essa deve aver luogo al prezzo base di euro per il lotto unico, di euro 38.250,00 per il lotto unico; • le offerte in aumento, a pena di inammissibilità, non devono essere inferiori al 3% del prezzo base d’asta; • ognuno, ai sensi dell’art. 579, comma 1, c.p.c., tranne il debitore, è ammesso a formulare offerte all’incanto personalmente, a mezzo di mandatario munito di procura speciale o di procuratore legale, anche a norma dell’art. 579, comma 3, c.p.c. (il procuratore legale dovrà, in ogni caso, essere munito di mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata, non essendo sufficiente l’ordinario mandato alle liti; • nell’ipotesi di cui al citato art. 579, comma 3, il mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata dovrà essere depositato contestualmente alla dichiarazione del nominativo della persona, da effettuarsi nel termine di cui all’art. 583, comma 1, c.p.c.) • ogni concorrente, per essere ammesso all’incanto, deve presentare istanza di partecipazione, in regola con il bollo, recante, a pena di inefficacia, l'indicazione del numero di r.g.e. della procedura, il bene o il lotto cui l’istanza stessa è riferita, il prezzo proposto, le proprie generalità (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza/domicilio, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi; • in caso di comunione legale dei beni, occorrerà indicare anche le generalità del coniuge non offerente, al fine di poter trasferire ad entrambi, pro quota, il bene, in caso di aggiudicazione; • nell’ipotesi di acquisto a titolo personale da parte di un coniuge in regime di comunione dei beni, occorre produrre, oltre alla dichiarazione di quest’ultimo, ex art. 179, comma 1, lett. f, cod. civ., quella del coniuge non acquirente di cui al secondo comma della medesima disposizione normativa), l’espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima; • l’istanza, nel caso di presentazione da parte di un minorenne, dovrà essere sottoscritta dai genitori, previa autorizzazione del giudice tutelare, da depositare in copia conforme; • in caso di istanza presentata congiuntamente da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; • non sarà possibile trasferire l’immobile a soggetto diverso da quello che sottoscrive l’istanza; • all’istanza di partecipazione deve essere allegata copia di valido documento di identità del concorrente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale in caso di società); • con l’istanza di partecipazione, da presentarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere depositato assegno circolare non trasferibile, intestato alle “Poste Italiane s.p.a. – Patrimonio Banco Posta”, tramite cui effettuare il versamento della cauzione (ed in conto prezzo di aggiudicazione), in ragione di un decimo del prezzo base d’asta; • all'esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell'esecuzione e la data dell'udienza fissata per la vendita all’incanto; • le buste saranno aperte all'udienza stabi-

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info@aste.eugenius.it lita per l’incanto alla presenza degli istanti, la cui comparizione è necessaria ai fini dell’aggiudicazione, che sarà disposta secondo le prescrizioni dell’art. 581 c.p.c.; • la mancata partecipazione all’incanto, personalmente o a mezzo di procuratore speciale, senza documentato e giustificato motivo, comporterà l’incameramento di 1/10 della cauzione, che, di contro, sarà immediatamente restituita dopo la chiusura dell’incanto, ove l’offerente, regolarmente presente, non divenga aggiudicatario; nel caso di una sola istanza di partecipazione, occorrerà comunque apportare un rialzo minimo, ex art. 581, comma 2, per conseguire l’aggiudicazione provvisoria; • a norma dell’art. 584 c.p.c., infatti, avvenuto l’incanto, possono essere presentate offerte di acquisto entro il termine perentorio di dieci giorni dalla gara, ma esse non sono efficaci se il prezzo offerto non supera di 1/5 quello raggiunto nell’incanto; • l’aggiudicazione, pertanto, diverrà definitiva ove, decorsi dieci giorni, non siano state presentate offerte in aumento; • tali offerte potranno essere depositate presso la Cancelleria, nelle forme di cui all’art. 571 c.p.c., prestando cauzione per una somma pari al doppio della cauzione versata per la partecipazione all’incanto. • In caso di presentazione di tali offerte, verrà indetta una gara secondo le previsioni di cui all’art. 584 c.p.c.. • Se nessuno degli offerenti in aumento partecipa alla gara indetta a norma dell’art. 584, comma 3, c.p.c., l’aggiudicazione diventa definitiva e verrà pronunciata a carico degli offerenti (salvo che ricorra un documentato e giustificato motivo) la perdita della cauzione, il cui importo è trattenuto come rinveniente a tutti gli effetti dall’esecuzione; • in ogni caso, le spese del trasferimento cedono a carico dell’aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la registrazione e trascrizione del decreto nonché per la cancellazione delle formalità pregiudizievoli gravanti sugli immobili acquistati; • è possibile, per i partecipanti alle aste, ottenere mutui a tassi e condizioni economiche prestabiliti da ogni singola banca aderente protocollo “ABI” per la concessione di mutui agli aggiudicatari; l’elenco delle banche aderenti all’iniziativa per il Tribunale di Lamezia Terme è reperibile presso la Cancelleria; • è fissato, per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari delle offerte di acquisto, ex art. 571 c.p.c., del compendio immobiliare sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell’esperto in atti, alla quale si fa espresso richiamo, quale parte integrante e sostanziale della presente avviso, termine fino alle ore 13.00 del 15.04.2014, con le modalità e per il prezzo base di cui sopra; • è fissata, per l’esame delle offerte di acquisto, ai sensi dell’art. 572 c.p.c., ovvero per la gara sulle medesime, se presentate in misura superiore ad una, ai sensi dell’art. 573 c.p.c., l’udienza del 16.04.2014, ore 9.30 e segg.; LA VENDITA AVVIENE ALLE SEGUENTI CONDIZIONI, SIA QUALORA VI SI FACCIA LUOGO SENZA INCANTO, SIA QUALORA VI SI FACCIA LUOGO CON INCANTO: • gli immobili vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, così come identificati, descritti e valutati dall’esperto nella relazione, con ogni eventuale servitù attiva e passiva inerente e quote condominiali relative; • la vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. • Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere - ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore - per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni; • l’aggiudicatario dovrà versare la differenza del prezzo (detratta dal prezzo di aggiudicazione la cauzione di cui sopra) entro un termine massimo di sessanta giorni dalla data di aggiudicazione mediante assegno circolare non trasferibile intestato a “Poste Italiane s.p.a.- Patrimonio Banco Posta” (qualora il procedimento si fondi su credito fondiario e l’aggiudicatario non intenda avvalersi della facoltà di subentrare nel contratto, all’assegno circolare sarà sostituito, ex art. 41, comma 4, D.Lgs. 1 settembre 1993, n. 385, il pagamento diretto alla banca creditrice, nei limiti del credito azionato per capitale, interessi e spese con collocazione privilegiata, entro lo stesso termine e detratto un accantonamento per spese nella misura che sarà indicata dal g.e.); in mancanza, si provvederà a dichiarare la decadenza dall’aggiudicazione, a norma dell’art. 587 c.p.c.; • soltanto all’esito degli adempimenti precedenti, della produzione di aggiornati certificati catastali e di aggiornati certificati relativi alle iscrizioni e trascrizioni effettuate sul bene nonché del pagamento delle spese di trasferimento, da effettuarsi contestualmente a quello della differenza del prezzo di aggiudicazione, nella misura del 20% di quest’ultimo, sarà emesso il decreto di trasferimento, ai sensi dell’art. 586 c.p.c.;

QUANTO ALLA PUBBLICITÀ IN FUNZIONE DELLA VENDITA: • su impulso del procedente, sia predisposto l’avviso di vendita, da pubblicare all’albo dell’Ufficio; • a cura, rischio e spese (rimborsabili ex art. 2770 cod. civ.) del medesimo soggetto, sia data pubblicità: • in ogni caso, per una sola volta, del presente avviso, su di un quotidiano di informazione a diffusione locale a scelta del creditore, pubblicità da effettuarsi almeno quarantacinque giorni prima del termine per la presentazione delle offerte o della data dell'incanto; • in ogni caso, per una sola volta, del presente avviso, su una rivista periodica, pubblicità da effettuarsi almeno quarantacinque giorni prima del termine per la presentazione delle offerte o della data dell'incanto; • in ogni caso, per una sola volta, del presente avviso, e della relazione di stima dell’esperto su un sito Internet individuato ai sensi dell’art. 173 ter disp. att. c.p.c. e di cui è data notizia in Cancelleria, almeno quarantacinque giorni prima del termine per la presentazione delle offerte o della data dell’incanto; • il creditore procedente può, inoltre, dare pubblicità della presente ordinanza, a sua cura ed ove lo ritenga opportuno: • a sue spese (rimborsabili ex art. 2770 cod. civ.), con pubblicità muraria, da effettuarsi nei Comuni di Lamezia Terme e di ubicazione degli immobili, almeno quarantacinque giorni prima del termine per la presentazione delle offerte o della data dell'incanto; • a sue spese (rimborsabili ex art. 2770 cod. civ.), a ulteriori forme di pubblicità dal medesimo prescelte, da eseguirsi almeno quarantacinque giorni prima del termine per la presentazione delle offerte o della data dell'incanto; • la pubblicità muraria e l’ulteriore pubblicità prescelta sono dichiarate sin d’ora non necessarie ai fini dell’esperibilità della vendita; • della prova della pubblicità elettronica e a mezzo stampa – da depositarsi in cancelleria almeno dieci giorni prima delle vendite – sia fatto carico al creditore procedente o surrogante. Lamezia Terme, lì 20 febbraio 2014 Il Funzionario Giudiziario Dott.ssa Deborah Chirico ***** UFFICIO ESECUZIONI IMMOBILIARI AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI PIGNORATI EX ART 569 COMMA 3 CPC SI RENDE NOTO Che il Giudice dell’Esecuzione, nella procedura esecutiva immobiliare n°71/07 RGE, con ordinanza emessa all’udienza del 05.02.2014, ha disposto la vendita con incanto in un unico lotto nello stato di fatto e di diritto in cui si trova per il 16.04.2014; lotto unico - “ fondo rustico sito in agro del Comune di Jacurso, località Piano della Vecchia, uliveto, identificato nel NCT al foglio 10, p.lle 35 e 36, e al foglio 12, p.lla 41, esteso per mq. 38.040, di cui 3.630 mq. in corso di esproprio”. Prezzo base € 64.799,03. SI RENDE ANCORA NOTO CHE IL GE HA STABILITO CHE LA VENDITA AVVIENE ALLE SEGUENTI CONDIZIONI VENDITA CON INCANTO • essa deve aver luogo al prezzo base di euro per il lotto unico di euro 64.799,03; • le offerte in aumento, a pena di inammissibilità, non devono essere inferiori al 3% del prezzo base d’asta; • ognuno, ai sensi dell’art. 579, comma 1, c.p.c., tranne il debitore, è ammesso a formulare offerte all’incanto personalmente, a mezzo di mandatario munito di procura speciale o di procuratore legale, anche a norma dell’art. 579, comma 3, c.p.c. (il procuratore legale dovrà, in ogni caso, essere munito di mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata, non essendo sufficiente l’ordinario mandato alle liti; • nell’ipotesi di cui al citato art. 579, comma 3, il mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata dovrà essere depositato contestualmente alla dichiarazione del nominativo della persona, da effettuarsi nel termine di cui all’art. 583, comma 1, c.p.c.) • ogni concorrente, per essere ammesso all’incanto, deve presentare istanza di partecipazione, in regola con il bollo, recante, a pena di inefficacia, l'indicazione del numero di r.g.e. della procedura, il bene o il lotto cui l’istanza stessa è riferita, il prezzo proposto, le proprie generalità (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza/domicilio, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi; • in caso di comunione legale dei beni, occorrerà indicare anche le generalità del coniuge non offerente, al fine di poter trasferire ad entrambi, pro quota, il bene, in caso di aggiudicazione; • nell’ipotesi di acquisto a titolo personale da parte di un coniuge in regime di comunione dei beni, occorre produrre, oltre alla dichiarazione di quest’ultimo, ex art. 179, comma 1, lett. f, cod. civ., quella del coniuge non acquirente di cui al secondo comma della medesima disposizione normativa), l’espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima; • l’istanza, nel caso di presentazione da parte di un minorenne, dovrà essere sottoscritta dai genitori, previa autorizzazione del giudice tutelare, da depositare in copia conforme; • in caso di istanza presentata congiuntamente da più soggetti, deve essere indicato

www.astepress.it - www.asteannunci.info www.quiaste.it - www.aste.eugenius.it colui che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; • non sarà possibile trasferire l’immobile a soggetto diverso da quello che sottoscrive l’istanza; • all’istanza di partecipazione deve essere allegata copia di valido documento di identità del concorrente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale in caso di società); • con l’istanza di partecipazione, da presentarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere depositato assegno circolare non trasferibile, intestato alle “Poste Italiane s.p.a. – Patrimonio Banco Posta”, tramite cui effettuare il versamento della cauzione (ed in conto prezzo di aggiudicazione), in ragione di un decimo del prezzo base d’asta; • all'esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell'esecuzione e la data dell'udienza fissata per la vendita all’incanto; • le buste saranno aperte all'udienza stabilita per l’incanto alla presenza degli istanti, la cui comparizione è necessaria ai fini dell’aggiudicazione, che sarà disposta secondo le prescrizioni dell’art. 581 c.p.c.; • la mancata partecipazione all’incanto, personalmente o a mezzo di procuratore speciale, senza documentato e giustificato motivo, comporterà l’incameramento di 1/10 della cauzione, che, di contro, sarà immediatamente restituita dopo la chiusura dell’incanto, ove l’offerente, regolarmente presente, non divenga aggiudicatario; • nel caso di una sola istanza di partecipazione, occorrerà comunque apportare un rialzo minimo, ex art. 581, comma 2, per conseguire l’aggiudicazione provvisoria; • a norma dell’art. 584 c.p.c., infatti, avvenuto l’incanto, possono essere presentate offerte di acquisto entro il termine perentorio di dieci giorni dalla gara, ma esse non sono efficaci se il prezzo offerto non supera di 1/5 quello raggiunto nell’incanto; • l’aggiudicazione, pertanto, diverrà definitiva ove, decorsi dieci giorni, non siano state presentate offerte in aumento; • tali offerte potranno essere depositate presso la Cancelleria, nelle forme di cui all’art. 571 c.p.c., prestando cauzione per una somma pari al doppio della cauzione versata per la partecipazione all’incanto. • In caso di presentazione di tali offerte, verrà indetta una gara secondo le previsioni di cui all’art. 584 c.p.c.. • Se nessuno degli offerenti in aumento partecipa alla gara indetta a norma dell’art. 584, comma 3, c.p.c., l’aggiudicazione diventa definitiva e verrà pronunciata a carico degli offerenti (salvo che ricorra un documentato e giustificato motivo) la perdita della cauzione, il cui importo è trattenuto come rinveniente a tutti gli effetti dall’esecuzione; • in ogni caso, le spese del trasferimento cedono a carico dell’aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la registrazione e trascrizione del decreto nonché per la cancellazione delle formalità pregiudizievoli gravanti sugli immobili acquistati; • è possibile, per i partecipanti alle aste, ottenere mutui a tassi e condizioni economiche prestabiliti da ogni singola banca aderente protocollo “ABI” per la concessione di mutui agli aggiudicatari; l’elenco delle banche aderenti all’iniziativa per il Tribunale di Lamezia Terme è reperibile presso la Cancelleria; • è fissato, per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari delle offerte di acquisto, ex art. 571 c.p.c., del compendio immobiliare sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell’esperto in atti, alla quale si fa espresso richiamo, quale parte integrante e sostanziale della presente avviso, termine fino alle ore 13.00 del 15.04.2014, con le modalità e per il prezzo base di cui sopra; • è fissata, per l’esame delle offerte di acquisto, ai sensi dell’art. 572 c.p.c., ovvero per la gara sulle medesime, se presentate in misura superiore ad una, ai sensi dell’art. 573 c.p.c., l’udienza del 16.04.2014, ore 9,30 e segg.; LA VENDITA AVVIENE ALLE SEGUENTI CONDIZIONI, SIA QUALORA VI SI FACCIA LUOGO SENZA INCANTO, SIA QUALORA VI SI FACCIA LUOGO CON INCANTO: • gli immobili vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, così come identificati, descritti e valutati dall’esperto nella relazione, con ogni eventuale servitù attiva e passiva inerente e quote condominiali relative; • la vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. • Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere - ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore - per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni; • l’aggiudicatario dovrà versare la differenza del prezzo (detratta dal prezzo di aggiudicazione la cauzione di cui sopra) entro un

termine massimo di sessanta giorni dalla data di aggiudicazione mediante assegno circolare non trasferibile intestato a “Poste Italiane s.p.a.- Patrimonio Banco Posta” (qualora il procedimento si fondi su credito fondiario e l’aggiudicatario non intenda avvalersi della facoltà di subentrare nel contratto, all’assegno circolare sarà sostituito, ex art. 41, comma 4, D.Lgs. 1 settembre 1993, n. 385, il pagamento diretto alla banca creditrice, nei limiti del credito azionato per capitale, interessi e spese con collocazione privilegiata, entro lo stesso termine e detratto un accantonamento per spese nella misura che sarà indicata dal g.e.); in mancanza, si provvederà a dichiarare la decadenza dall’aggiudicazione, a norma dell’art. 587 c.p.c.; • soltanto all’esito degli adempimenti precedenti, della produzione di aggiornati certificati catastali e di aggiornati certificati relativi alle iscrizioni e trascrizioni effettuate sul bene nonché del pagamento delle spese di trasferimento, da effettuarsi contestualmente a quello della differenza del prezzo di aggiudicazione, nella misura del 20% di quest’ultimo, sarà emesso il decreto di trasferimento, ai sensi dell’art. 586 c.p.c.; QUANTO ALLA PUBBLICITÀ IN FUNZIONE DELLA VENDITA: • su impulso del procedente, sia predisposto l’avviso di vendita, da pubblicare all’albo dell’Ufficio; • a cura, rischio e spese (rimborsabili ex art. 2770 cod. civ.) del medesimo soggetto, sia data pubblicità: • in ogni caso, per una sola volta, del presente avviso, su di un quotidiano di informazione a diffusione locale a scelta del creditore, pubblicità da effettuarsi almeno quarantacinque giorni prima del termine per la presentazione delle offerte o della data dell'incanto; • in ogni caso, per una sola volta, del presente avviso, su una rivista periodica, pubblicità da effettuarsi almeno quarantacinque giorni prima del termine per la presentazione delle offerte o della data dell'incanto; • in ogni caso, per una sola volta, del presente avviso, e della relazione di stima dell’esperto su un sito Internet individuato ai sensi dell’art. 173 ter disp. att. c.p.c. e di cui è data notizia in Cancelleria, almeno quarantacinque giorni prima del termine per la presentazione delle offerte o della data dell’incanto; • il creditore procedente può, inoltre, dare pubblicità della presente ordinanza, a sua cura ed ove lo ritenga opportuno: • a sue spese (rimborsabili ex art. 2770 cod. civ.), con pubblicità muraria, da effettuarsi nei Comuni di Lamezia Terme e di ubicazione degli immobili, almeno quarantacinque giorni prima del termine per la presentazione delle offerte o della data dell'incanto; • a sue spese (rimborsabili ex art. 2770 cod. civ.), a ulteriori forme di pubblicità dal medesimo prescelte, da eseguirsi almeno quarantacinque giorni prima del termine per la presentazione delle offerte o della data dell'incanto; • la pubblicità muraria e l’ulteriore pubblicità prescelta sono dichiarate sin d’ora non necessarie ai fini dell’esperibilità della vendita; • della prova della pubblicità elettronica e a mezzo stampa – da depositarsi in cancelleria almeno dieci giorni prima delle vendite – sia fatto carico al creditore procedente o surrogante. Lamezia Terme, lì 20.02.2014 IL FUNZIONARIO GIUDIZIARIO Dott.ssa Deborah Chirico ***** AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI R.G.C. 3091/2009 SI RENDE NOTO CHE IL GIUDICE ISTRUTTORE Con ordinanza emessa all’udienza del 26.11.2013, ha disposto la vendita del seguente bene: Lotto unico – “unità immobiliare adibita a palestra/sala da ballo, costituita da un unico ambiente, con una superficie lorda di 154mq., sita in Lamezia Terme e riportata nel NCEU di detto comune al foglio 31, p.lla 830, sub 9 e 10” prezzo base d’asta euro 48.726,56. QUANTO ALLA VENDITA CON INCANTO • essa deve aver luogo al prezzo base di euro 48.726,56 per il lotto unico; • le offerte in aumento, a pena di inammissibilità, non devono essere inferiori a euro 7.000,00; • ogni concorrente, per essere ammesso all’incanto, deve presentare istanza di partecipazione, in regola con il bollo, recante, a pena di inefficacia, l'indicazione del numero di r.g.c. della procedura, il bene o il lotto cui l’istanza stessa si riferisce, il prezzo proposto, le proprie generalità (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza/domicilio, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi); • all’istanza di partecipazione deve essere allegata copia di valido documento di identità dell’offerente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale); • in caso di istanza presentata congiuntamente da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; • con l’istanza di partecipazione, da presentarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere depositato assegno circolare non trasferibile, intestato alle “Poste Italiane s.p.a. – Patrimonio Bancoposta”, tramite cui effettuare il versamento della cauzione (ed in conto prezzo di aggiudicazione), in ragione di un decimo del

Gli annunci integrali con eventuali perizie sono consultabili sul sito www.aste.eugenius.it


Marzo 2014

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info@aste.eugenius.it prezzo base d’asta; • all'esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice istruttore e la data dell'udienza fissata per la vendita; le buste saranno aperte all'udienza stabilita per l’incanto alla presenza degli offerenti, ove comparsi; • in ogni caso, le spese del trasferimento cadono a carico dell’aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la cancellazione delle formalità; • per la presentazione presso la Cancelleria degli Affari Contenziosi Civili dell’istanza di partecipazione agli incanti, termine fino alle ore 13.00 del 21.04.2014, con le modalità e per il prezzo minimo di cui sopra; • per il giorno 22.04.2014 ore 9.30 e segg., la vendita ai pubblici incanti dell’immobile sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell’esperto in atti, cui si fa espresso riferimento, con le modalità e per il prezzo base di cui innanzi; SI AVVISA ALTRESI’, CHE LA VENDITA AVVIENE ALLE SEGUENTI CONDIZIONI, SIA QUALORA VI SI FACCIA LUOGO SENZA INCANTO, SIA QUALORA VI SI FACCIA LUOGO CON INCANTO: • gli immobili vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, così come identificati, descritti e valutati dall’esperto nella relazione, con ogni eventuale servitù attiva e passiva inerente e quote condominiali relative; • la vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. • Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere - ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore - per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni; • l’aggiudicatario dovrà versare la differenza del prezzo (detratta dal prezzo di aggiudicazione la cauzione di cui sopra) entro un termine massimo di sessanta giorni dalla data di aggiudicazione su un libretto postale di deposito giudiziario intestato al debitore e recante il numero della presente procedura esecutiva in mancanza, si provvederà a dichiarare la decadenza dall’aggiudicazione, a norma dell’art. 587 c.p.c.; • soltanto all’esito degli adempimenti precedenti, della produzione di aggiornati certificati catastali e di aggiornati certificati relativi alle iscrizioni e trascrizioni effettuate sul bene nonché del pagamento delle spese di trasferimento da parte dell’aggiudicatario, per come liquidate dalla Cancelleria, sarà emesso il decreto di trasferimento, ai sensi dell’art. 586 c.p.c.; SI AVVERTE, INFINE, • fin d’ora le parti che, ove all’udienza fissata per la celebrazione dell’incanto, questo non abbia luogo per qualunque motivo, si riserva di applicare immediatamente - e cioè a quella stessa udienza - l’articolo 591 cod. proc. civ., senza alcun rinvio intermedio o ulteriore, in quello stesso contesto sentendo le parti e provvedendo sulla disposizione dell’amministrazione giudiziaria o sulla fissazione di una nuova vendita. Lamezia Terme, 23.01.2014 ***** AVVISO DI VENDITA N. 41/1998 Reg. Es. Imm. IL PROFESSIONISTA DELEGATO DOTTOR GIANLUCA PERRELLA Presso ASSOCIAZIONE NOTARILE PROCEDURE ESECUTIVE DI LAMEZIA TERME Piazza della Repubblica – Lamezia Terme nella Procedura Esecutiva n. 41/98 R.E. promossa da “ISTITUTO BANCARIO SAN PAOLO DI TORINO S.p.A:” Visto il provvedimento di delega alla vendita emesso dal Giudice dell’Esecuzione del Tribunale di Lamezia Terme in data 14/12/2006 ai sensi dell’art. 591 bis c.p.c. a seguito di istanza di vendita formulata dal Creditore Procedente “Istituto Bancario San Paolo di Torino S.p.A.”; Considerato che – nonostante siano andati deserti i precedenti esperimenti di vendita – non appare opportuno ridurre ulteriormente il prezzo base; Visto l’art. 569 c.p.c.; AVVISA che in data 8 maggio 2014 alle ore 11,00, nel Palazzo di Giustizia di Lamezia Terme, Piazza della Repubblica, piano primo seminterrato, presso i locali dell’Associazione Notarile, si terrà la vendita con incanto della piena proprietà del seguente immobile: LOTTO UNICO: In territorio del Comune di Curinga (CZ) porzione immobiliare facente parte del fabbricato per civile abitazione (ricadente nei lotti nn.1 e 2 del Comparto A/3 del P.d.Z. del Comune di Curinga) a tre piani fuori terra posto alla località “Salice”, e precisamente l’appartamento ubicato al piano terra rialzato e annessa cantina al piano seminterrato, composto da vani catastali sei e mezzo; riportato nel Catasto Fabbricati del comune di Curinga con le indicazioni: foglio di mappa 18, particella 604/sub. 3, Via Salice, piano T-S1, categoria A/3,

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classe 2°, consistenza vani 6,5, Rend. Cat. Euro 241,70. PREZZO BASE D’ASTA: € 22.103,75 (euro ventiduemilacentotre virgola settantacinque) CAUZIONE: € 2.210,37 (euro duemiladuecentodieci virgola trentasette) AUMENTO MINIMO: € 1.105,18 (euro millecentocinque virgola diciotto) • Gli immobili vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, senza alcuna garanzia per evizione, molestie e pretese di eventuali conduttori; con gli accessori, dipendenze, pertinenze, servitù attive e passive esistenti e diritti proporzionali sulle parti dell’edificio che devono ritenersi comuni a norma di legge (ed eventuale regolamento di condominio). • I beni di cui sopra sono meglio descritti nella relazione di stima, depositata agli atti della procedura, a firma dell’esperto arch.Anna Maria Scavelli ed alla quale si fa espresso rinvio anche per tutto ciò che concerne l’esistenza di eventuali oneri e pesi a qualsiasi titolo gravanti sui beni. • La perizia può essere consultata dall’offerente sul sito internet www.aste.eugenius.it -. • L’avviso di vendita integrale può essere consultato dall’offerente sul sito internet www.aste.eugenius.it, su “Il Domani dello Sport” (Edizione Regionale e Nazionale) nonchè presso i locali della “Associazione Notarile Procedure Esecutive di Lamezia Terme” siti negli uffici giudiziari del Tribunale di Lamezia Terme. • L’estratto dell’avviso di vendita sarà pubblicato sul quotidiano “L’Ora della Calabria” (Edizione Regionale). • E’ possibile chiedere un finanziamento pari al 70/80% del prezzo base agli Istituti di credito che hanno aderito al protocollo di intesa con il Tribunale di Lamezia Terme. • I mutui saranno garantiti da ipoteca da iscrivere sullo stesso immobile posto in vendita. • Maggiori informazioni potranno essere chieste alle banche interessate. • Se l’offerente non diviene aggiudicatario, la cauzione verrà immediatamente restituita dopo la chiusura della gara, salvo che lo stesso non abbia omesso di partecipare alla medesima, personalmente o a mezzo di procuratore speciale, senza documentato e giustificato motivo: in tale caso la cauzione è restituita solo nella misura dei 9/10 (nove decimi) dell’intero e la restante parte è trattenuta come somma rinveniente a tutti gli effetti dall’esecuzione. • In caso di dubbi sulla sussistenza dei motivi giustificati per la mancata partecipazione alla gara, l’offerente si rivolgerà al Giudice, che disporrà in merito alla restituzione dell’intera cauzione o respingerà la relativa domanda. • A norma dell’art. 46 DPR 06/06/2001 n. 380 l’aggiudicatario, qualora l’immobile si trovi nelle condizioni previste per il rilascio del permesso di costruire in sanatoria, dovrà presentare a proprie esclusive spese domanda di permesso in sanatoria, entro 120 giorni dalla notifica del decreto di trasferimento. • Sono a carico dell’aggiudicatario tutte le spese per il trasferimento degli immobili nonché quelle relative alla cancellazione della trascrizione del pignoramento e di tutte le formalità con i relativi compensi spettanti al professionista delegato per le operazioni successive alla vendita, come liquidati dal G.E.. • Custode giudiziario del bene è l’avv. Oriana Travaglio, con studio in Lamezia Terme alla via Crati n.3 (tel.0968/442216), cui tutti gli interessati all’acquisto potranno rivolgersi per visitare i beni. • La pubblicità, le modalità di presentazione delle domande e le condizioni della vendita sono regolate dalle «Condizioni generali in materia di vendite immobiliari delegate» allegate al presente avviso. • Il presente “avviso di vendita” in estratto sarà affisso presso l’Albo dell’Ufficio Giudiziario del Tribunale di Lamezia Terme. Lamezia Terme, lì 20 febbraio 2014 il professionista delegato dottor Gianluca Perrella notaio CONDIZIONI GENERALI IN MATERIA DI VENDITE IMMOBILIARI DELEGATE • Le offerte di acquisto dovranno essere presentate in busta chiusa contenente domanda di partecipazione in carta legale, entro le ore 12,00 del giorno 5 maggio 2014. • Sulla busta dovranno essere indicate le sole generalità di chi presenta l’offerta, che può anche essere persona diversa dall’offerente, il nome del giudice dell’esecuzione, il nome del professionista delegato, la data della vendita e il numero della procedura. • Nessuna altra indicazione – né il bene per cui è stata fatta l’offerta o altro – deve essere apposta sulla busta. • Il termine di versamento del saldo prezzo, nonché degli ulteriori oneri, diritti e spese conseguenti alla vendita è di 60 giorni dall’aggiudicazione definitiva. • L’offerta dovrà contenere: • Il cognome, nome, luogo e data di nascita, codice fiscale, domicilio, stato civile, recapito telefonico del soggetto cui andrà intestato l’immobile, il quale dovrà anche presentarsi alla udienza fissata per la vendita. • Non sarà possibile intestare l’immobile a soggetto diverso da quello che sottoscrive l’offerta. • Se l’offerente è coniugato e in regime di comunione legale dei beni, dovranno essere indicati anche i corrispondenti dati del coniuge. • Nell’ipotesi di acquisto a titolo personale da parte di un coniuge in regime di comunione dei beni, occorre produrre, oltre alla dichiarazione di quest’ultimo, ex art.179, co.1°, lett. f, codice civile, quella del coniuge non acquirente di cui al 2° co. della

www.astepress.it - www.asteannunci.info www.quiaste.it - www.aste.eugenius.it medesima disposizione normativa. • In caso di dichiarazione presentata congiuntamente da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento. • Se l’offerente è minorenne, l’offerta dovrà essere sottoscritta dai genitori previa autorizzazione del giudice tutelare. • Se l’offerente agisce quale legale rappresentante di altro soggetto, dovrà essere allegato certificato del registro delle imprese da cui risultino i poteri ovvero la procura o l’atto di nomina che giustifichi i poteri. • I dati identificativi del bene per il quale l’offerta è proposta. • L’indicazione del prezzo offerto, che non potrà essere inferiore al prezzo minimo indicato nell’avviso di vendita, a pena di esclusione. • L’espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima. • All’offerta dovrà essere allegata una fotocopia del documento di identità dell’offerente, nonché un assegno circolare non trasferibile intestato a “procedura esecutiva n.41/1998 R.E.”, per un importo pari al 10 per cento del prezzo offerto, a titolo di cauzione, che sarà trattenuta in caso di rifiuto dell’acquisto. • Nessuna somma sarà richiesta, in questa fase quale fondo spese. • L’offerente è tenuto a presentarsi all’udienza sopra indicata di persona, o a mezzo di mandatario munito di procura speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata che dovrà essere depositata contestualmente alla dichiarazione del nominativo della persona, da effettuarsi nel termine di cui all’art.583. co.1°, c.p.c.. • I procuratori legali possono fare offerte per persona da nominare. • In caso di aggiudicazione, l’offerente è tenuto al versamento del saldo prezzo e degli oneri, diritti e spese di vendita nel termine indicato in offerta, ovvero, in mancanza, entro 60 giorni dall’aggiudicazione definitiva, mediante due distinti assegni circolari non trasferibili • Entrambi intestati a “procedura esecutiva n.41/98 R.E.”, uno quale differenza prezzo di aggiudicazione, ed uno, pari al venti per cento del prezzo stesso quale presumibile importo per spese. • In caso di inadempimento, l’aggiudicazione sarà revocata e l’aggiudicatario perderà tutte le somme versate. • In caso di più offerte valide, si procederà a gara sulla base della offerta più alta. • Il bene verrà provvisoriamente aggiudicato a chi avrà effettuato il rilancio più alto. • La vendita avviene nello stato di fatto e di diritto in cui i beni si trovano, con tutte le eventuali pertinenze, accessioni, ragioni ed azioni, servitù attive e passive. • La vendita è a corpo e non a misura, eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo. • La vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. • Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere – ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore –, per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni. • L’immobile viene venduto libero da iscrizioni ipotecarie e da trascrizioni di pignoramenti. Se esistenti al momento della vendita, eventuali iscrizioni e saranno cancellate a spese e cura dell’aggiudicatario. • Ogni onere fiscale derivante dalla vendita sarà a carico dell’aggiudicatario. • Se l’immobile è occupato dal debitore o da terzi senza titolo, la liberazione sarà effettuata a cura del Custode Giudiziario. • Per tutto quanto qui non previsto si applicano le vigenti norme di legge. • Quanto alla vendita con incanto, ferme le disposizioni sopra indicate, se compatibili, valgono le norme di cui agli artt. 576, 580, 584 e 585 c.p.c.. • Gli offerenti dovranno dichiarare la propria residenza nel Circondario del Tribunale di Lamezia Terme o eleggere domicilio in Lamezia Terme. • Offerte in aumento di un quinto: • A norma dell’art. 584 c.p.c., avvenuto l’incanto, possono ancora essere fatte offerte di acquisto entro il termine perentorio di 10 giorni dalla gara, ma esse non sono efficaci se il prezzo offerto non supera di 1/5 (un quinto) quello raggiunto nell’incanto. • Pertanto l’aggiudicazione diverrà definitiva decorsi 10 giorni senza offerte in aumento. Divenuta definitiva l’aggiudicazione, dovranno essere versati nei sessanta giorni successivi, la differenza del prezzo di aggiudicazione e le spese, pari al venti per cento del prezzo di aggiudicazione, mediante due distinti assegni circolari con clausola “non trasferibile” entrambi intestati a “procedura esecutiva n.41/98 R.E.”. • Tali offerte potranno essere depositate presso l’indirizzo sopra indicato, nelle forme di cui all’art. 571 c.p.c., prestando cauzione per una somma pari al doppio della cauzione versata per la partecipazione all’incanto. • In caso di presentazione di tali offerte, verrà indetta una gara secondo le previsioni di cui all’art. 584 c.p.c.. • Se nessuno degli offerenti in aumento partecipa alla gara indetta a norma dell’art. 584, comma 3, c.p.c., l’aggiudicazione di-

venta definitiva e verrà pronunciata a carico degli offerenti (salvo che ricorra un documentato e giustificato motivo) la perdita della cauzione, il cui importo è trattenuto come rinveniente a tutti gli effetti dall’esecuzione. • Ogni domanda di restituzione della cauzione dovrà essere indirizzata dagli offerenti al Giudice dell’Esecuzione. ***** AVVISO DI VENDITA N. 63/1999 Reg. Es. Imm. IL PROFESSIONISTA DELEGATO NOTAIO DOTTOR MARIO BILANGIONE PRESSO ASSOCIAZIONE NOTARILE PROCEDURE ESECUTIVE DI LAMEZIA TERME Piazza della Repubblica – Lamezia Terme nella Procedura Esecutiva n.62/1999 proposta da “CREDITO EMILIANO S.p.A .” ora “GUBER S.p.A.” Visto il provvedimento di delega alla vendita emesso dal Giudice dell’Esecuzione del Tribunale di Lamezia Terme in data 22/03/2007 nella Procedura Esecutiva proposta da “Credito Emiliano S.p.A.” ; Considerato che – nonostante siano andati deserti i precedenti esperimenti di vendita – non appare opportuno ridurre ulteriormente il prezzo base; Visto l’art. 569 c.p.c.; AVVISA che in data 6 maggio 2014 alle ore 10,30, nel Palazzo di Giustizia di Lamezia Terme, Piazza della Repubblica, piano primo seminterrato, presso i locali della “Associazione Notarile Procedure Esecutive di Lamezia Terme”, si terrà la vendita con incanto dei seguenti immobili: LOTTO N. 1: In territorio del Comune di Lamezia Terme, sezione Nicastro, porzione immobiliare facente parte del fabbricato per civile abitazione, ubicato alla Contrada Capizzaglie, e precisamente il locale magazzino al piano terra della consistenza catastale di mq. 55,00, con i relativi diritti sulle quote dei beni comuni non censibili (corte); riportato nel corrispondente Catasto Fabbricati del Comune di Lamezia Terme, sezione Nicastro, con le indicazioni: foglio di mappa 31 particella 968/sub.4, località Capizzaglie, Piano T., categoria C/2, classe 2, zona censuaria 1, consistenza mq. 55, rendita catastale euro 213,04. PREZZO BASE: € 7.831,06 (euro settemilaottocentotrentuno virgola zerosei) CAUZIONE: € 783,11 (euro settecentoottantatre virgola undici) Aumento minimo € 391,55 (euro trecentonovantuno virgola cinquantacinque) LOTTO N. 2: In territorio del Comune di Lamezia Terme, sezione Nicastro, porzione immobiliare facente parte del fabbricato per civile abitazione, ubicato alla Contrada Capizzaglie, e precisamente il locale magazzino al piano terra della consistenza catastale di mq. 48,00, con i relativi diritti sulle quote dei beni comuni non censibili (corte); riportato nel corrispondente Catasto Fabbricati del Comune di Lamezia Terme, sezione Nicastro, con le indicazioni: foglio di mappa 31 particella 968/sub.5, località Capizzaglie, Piano T., categoria C/2, classe 2, zona censuaria 1, consistenza mq. 48, rendita catastale euro 185,92. PREZZO BASE: € 6.834,38 (euro seimilaottocentotrentaquattro virgola trentotto) CAUZIONE: € 683,44 (euro seicentoottantatre virgola quarantaquattro) Aumento minimo € 371,72 (euro trecentosettantuno virgola settantadue) LOTTO N. 3: In territorio del Comune di Lamezia Terme, sezione Nicastro, porzione immobiliare facente parte del fabbricato per civile abitazione, ubicato alla Contrada Capizzaglie, e precisamente l’appartamento posto al piano primo, composto da sei vani catastali, con i relativi diritti sulle quote dei beni comuni non censibili (corte); riportato nel corrispondente Catasto Fabbricati del Comune di Lamezia Terme, sezione Nicastro, con le indicazioni: foglio di mappa 31 particella 968/sub.6, località Capizzaglie, Piano 1°, categoria A/4, classe 3, zona censuaria 1, vani 6, rendita catastale euro 257,20. PREZZO BASE: € 32.265,95 (euro trentaduemiladuecentosessantacinque virgola novantacinque) CAUZIONE: € 3.226,60 (euro tremiladuecentoventisei virgola sessanta) AUMENTO MINIMO: € 1.613,30 (euro milleseicentotredici virgola trenta) • Gli immobili vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui ognuno si trova, senza alcuna garanzia per evizione, molestie e pretese di eventuali conduttori; con gli accessori, dipendenze, pertinenze, servitù attive e passive esistenti e diritti proporzionali sulle parti dell’edificio che devono ritenersi comuni a norma di legge (ed eventuale regolamento di condominio). • I beni di cui sopra sono meglio descritti nella relazione di stima, depositata agli atti della procedura, a firma dell’esperto dott. agr. Salvatore Giuseppe Vescio ed alla quale si fa espresso rinvio anche per tutto ciò che concerne l’esistenza di eventuali oneri e pesi a qualsiasi titolo gravanti sui beni. • La perizia può essere consultata dall’offerente sul sito internet www.aste.eugenius.it -. • L’avviso di vendita integrale può essere consultato dall’offerente sul sito internet www.aste.eugenius.it, su “Il Domani dello Sport” (Edizione Regionale e Nazionale) e

Gli annunci integrali con eventuali perizie sono consultabili sul sito www.aste.eugenius.it


Marzo 2014

AsteInfoappalti

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info@aste.eugenius.it presso i locali della “Associazione Notarile Procedure Esecutive di Lamezia Terme” siti negli uffici giudiziari del Tribunale di Lamezia Terme. • L’estratto dell’avviso di vendita sarà pubblicato sul quotidiano “L’Ora della Calabria” (Edizione Regionale). • E’ possibile chiedere un finanziamento pari al 70/80% del prezzo base agli Istituti di credito che hanno aderito al protocollo di intesa con il Tribunale di Lamezia Terme. • I mutui saranno garantiti da ipoteca da iscrivere sullo stesso immobile posto in vendita. • Maggiori informazioni potranno essere chieste alle banche interessate. • Se l’offerente non diviene aggiudicatario, la cauzione verrà immediatamente restituita dopo la chiusura della gara, salvo che lo stesso non abbia omesso di partecipare alla medesima, personalmente o a mezzo di procuratore speciale, senza documentato e giustificato motivo: in tale caso la cauzione è restituita solo nella misura dei 9/10 (nove decimi) dell’intero e la restante parte è trattenuta come somma rinveniente a tutti gli effetti dall’esecuzione. • In caso di dubbi sulla sussistenza dei motivi giustificati per la mancata partecipazione alla gara, l’offerente si rivolgerà al Giudice, che disporrà in merito alla restituzione dell’intera cauzione o respingerà la relativa domanda. • A norma dell’art. 46 DPR 06/06/2001 n. 380 l’aggiudicatario, qualora l’immobile si trovi nelle condizioni previste per il rilascio del permesso di costruire in sanatoria, dovrà presentare a proprie esclusive spese domanda di permesso in sanatoria, entro 120 giorni dalla notifica del decreto di trasferimento. • Sono a carico dell’aggiudicatario tutte le spese per il trasferimento degli immobili nonché quelle relative alla cancellazione della trascrizione del pignoramento e di tutte le formalità con i relativi compensi spettanti al professionista delegato per le operazioni successive alla vendita, come liquidati dal G.E.. • Custode giudiziario del compendio pignorato e sottoposto a vendita è il geom.Roberto Molinaro con studio in Lamezia Terme, alla via Scaramuzzino n.124 (tel.0968/29090) cui tutti gli interessati potranno rivolgersi per visitare i beni. • La pubblicità, le modalità di presentazione delle domande e le condizioni della vendita sono regolate dalle «Condizioni generali in materia di vendite immobiliari delegate» allegate al presente avviso. • Il presente “avviso di vendita” in estratto sarà affisso presso l’Albo dell’Ufficio Giudiziario del Tribunale di Lamezia Terme. Lamezia Terme, lì 21 febbraio 2014 il professionista delegato dottor Mario Bilangione notaio CONDIZIONI GENERALI IN MATERIA DI VENDITE IMMOBILIARI DELEGATE • Le offerte di acquisto dovranno essere presentate presso la “Associazione Notarile Procedure Esecutive di Lamezia Terme” in busta chiusa contenente domanda di partecipazione in carta legale, entro le ore 12,00 del giorno 30 aprile 2014. • Sulla busta dovranno essere indicate le sole generalità di chi presenta l’offerta, che può anche essere persona diversa dall’offerente, il nome del giudice dell’esecuzione, il nome del professionista delegato, la data della vendita e il numero della procedura. • Nessuna altra indicazione – né il bene per cui è stata fatta l’offerta o altro – deve essere apposta sulla busta. • Il termine di versamento del saldo prezzo, nonché degli ulteriori oneri, diritti e spese conseguenti alla vendita è di 60 giorni dall’aggiudicazione definitiva. • L’offerta dovrà contenere: • Il cognome, nome, luogo e data di nascita, codice fiscale, domicilio, stato civile, recapito telefonico del soggetto cui andrà intestato l’immobile, il quale dovrà anche presentarsi alla udienza fissata per la vendita. • Non sarà possibile intestare l’immobile a soggetto diverso da quello che sottoscrive l’offerta. • Se l’offerente è coniugato e in regime di comunione legale dei beni, dovranno essere indicati anche i corrispondenti dati del coniuge. • Nell’ipotesi di acquisto a titolo personale da parte di un coniuge in regime di comunione dei beni, occorre produrre, oltre alla dichiarazione di quest’ultimo, ex art.179, co. 1°, lett. f, codice civile, quella del coniuge non acquirente di cui al 2° co. della medesima disposizione normativa. • In caso di dichiarazione presentata congiuntamente da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento. • Se l’offerente è minorenne, l’offerta dovrà essere sottoscritta dai genitori previa autorizzazione del Giudice Tutelare. • Se l’offerente agisce quale legale rappresentante di altro soggetto, dovrà essere allegato certificato del registro delle imprese da cui risultino i poteri ovvero la procura o l’atto di nomina che giustifichi i poteri. • I dati identificativi del bene per il quale l’offerta è proposta. • L’indicazione del prezzo offerto, che non potrà essere inferiore al prezzo minimo indicato nell’avviso di vendita, a pena di esclusione. • L’espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima. • All’offerta dovrà essere allegata una fotocopia del documento di identità dell’offerente, nonché un assegno circolare non trasferibile intestato a “procedura esecutiva n.63/1999 R.E.”, per un importo pari al 10 per cento del prezzo offerto, a titolo di cauzione, che sarà trattenuta in caso di rifiuto dell’acquisto.

• Nessuna somma sarà richiesta, in questa fase quale fondo spese. • L’offerente è tenuto a presentarsi all’udienza sopra indicata di persona, o a mezzo di mandatario munito di procura speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata che dovrà essere depositata contestualmente alla dichiarazione del nominativo della persona, da effettuarsi nel termine di cui all’art.583. co.1°, c.p.c.. • I procuratori legali possono fare offerte per persona da nominare. • In caso di aggiudicazione, l’offerente è tenuto al versamento del saldo prezzo e degli oneri, diritti e spese di vendita nel termine indicato in offerta, ovvero, in mancanza, entro 60 giorni dall’aggiudicazione definitiva, mediante due distinti assegni circolari non trasferibili, e precisamente: uno quale differenza prezzo di aggiudicazione, ed uno, pari al venti per cento del prezzo stesso quale presumibile importo per spese, entrambi intestati a “procedura esecutiva n.63/1999 R.E.”. • In caso di inadempimento, l’aggiudicazione sarà revocata e l’aggiudicatario perderà tutte le somme versate. • In caso di più offerte valide, si procederà a gara sulla base della offerta più alta. • Il bene verrà provvisoriamente aggiudicato a chi avrà effettuato il rilancio più alto. • La vendita avviene nello stato di fatto e di diritto in cui i beni si trovano, con tutte le eventuali pertinenze, accessioni, ragioni ed azioni, servitù attive e passive. • La vendita è a corpo e non a misura, eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo. • La vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. • Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere – ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore – per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni. • L’immobile viene venduto libero da iscrizioni ipotecarie e da trascrizioni di pignoramenti. Al momento della vendita, le formalità pregiudizievoli gravanti sull’immobile saranno cancellate a spese e a cura dell’aggiudicatario. • Se l’immobile è occupato dal debitore o da terzi senza titolo, la liberazione sarà effettuata a cura del Custode Giudiziario. • Ogni onere fiscale derivante dalla vendita sarà a carico dell’aggiudicatario. • Per tutto quanto qui non previsto si applicano le vigenti norme di legge. • Quanto alla vendita con incanto, ferme le disposizioni sopra indicate, se compatibili, valgono le norme di cui agli artt. 576, 580, 584 e 585 c.p.c.. • Gli offerenti dovranno dichiarare la propria residenza nel Circondario del Tribunale di Lamezia Terme o eleggere domicilio in Lamezia Terme. • Offerte in aumento di un quinto: • A norma dell’art. 584 c.p.c., avvenuto l’incanto, possono ancora essere fatte offerte di acquisto entro il termine perentorio di 10 giorni dalla gara, ma esse non sono efficaci se il prezzo offerto non supera di 1/5 (un quinto) quello raggiunto nell’incanto. • Pertanto l’aggiudicazione diverrà definitiva decorsi 10 giorni senza offerte in aumento. Divenuta definitiva l’aggiudicazione, dovranno essere versati nei sessanta giorni successivi, la differenza del prezzo di aggiudicazione e le spese, pari al venti per cento del prezzo di aggiudicazione, mediante due distinti assegni circolari con clausola “non trasferibile” entrambi intestati a “procedura esecutiva n.63/99 R.E.”, • Tali offerte potranno essere depositate presso l’indirizzo sopra indicato, nelle forme di cui all’art. 571 c.p.c., prestando cauzione per una somma pari al doppio della cauzione versata per la partecipazione all’incanto. • In caso di presentazione di tali offerte, verrà indetta una gara secondo le previsioni di cui all’art. 584 c.p.c.. • Se nessuno degli offerenti in aumento partecipa alla gara indetta a norma dell’art. 584, comma 3, c.p.c., l’aggiudicazione diventa definitiva e verrà pronunciata a carico degli offerenti (salvo che ricorra un documentato e giustificato motivo) la perdita della cauzione, il cui importo è trattenuto come rinveniente a tutti gli effetti dall’esecuzione. • Ogni domanda di restituzione della cauzione dovrà essere indirizzata dagli offerenti al Giudice dell’Esecuzione. ***** UFFICIO ESECUZIONI IMMOBILIARI AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI PIGNORATI EX ART 569 COMMA 3 CPC SI RENDE NOTO Che il Giudice dell’Esecuzione, nella procedura esecutiva immobiliare n° 02/1980, con ordinanza emessa all’udienza del 5 marzo 2014, ha disposto la vendita con incanto dei sotto indicati lotti nello stato di fatto e di diritto in cui gli stessi si trovano per il giorno 7 maggio 2014; Lotto P 2 – prezzo base: €. 1.600,00: Posto macchina verticale, della lunghezza di 5

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m e larghezza di 2,5 m, delimitato con strisce bianche. Tale area confina a nord con lotto P1, a sud con il lotto P3, ad ovest con rampa di accesso e ad est col piano campagna. Tale area è censita al C.U del comune di Falerna sul foglio di mappa 9 particella 640 sub 129. Lotto P 3 - prezzo base: €. 1.600,00 : Posto macchina verticale, della lunghezza di 5 m e larghezza di 2,5 m, delimitato con strisce bianche. Tale area confina a nord con lotto P2, a sud con il lotto P4, ad ovest con rampa d’accesso e ad est con spazio comune. Tale area è censita al C.U del comune di Falerna sul foglio di mappa 9 particella 640 sub 130. Lotto P 4 - prezzo base: €. 1.600,00: Posto macchina verticale, della lunghezza di 5 m e larghezza di 2,5 m, delimitato con strisce bianche. Tale area confina a nord con lotto P3, a sud con il lotto P5, ad ovest con rampa d’accesso e ad est con spazio comune. Tale area è censita al C.U del comune di Falerna sul foglio di mappa 9 particella 640 sub 131. Lotto P 7 - prezzo base: €. 1.600,00: Posto macchina orizzontale, della lunghezza di 6 m e larghezza di 2,5 m, delimitato con paletti in acciaio zincato e catena. Tale area confina a nord e ad est con piano campagna comune, a sud con lotto P8 e ad ovest con muro di contenimento della SS 18. Tale area è censita al C.U del comune di Falerna sul foglio di mappa 9 particella 640 sub 134. Lotto P 8 - prezzo base: €. 1.600,00: Posto macchina verticale, della lunghezza di 5 m e larghezza di 2,5 m, delimitato con paletti in acciaio zincato e catena. Tale area confina a nord con lotto P7, a sud con lotto P9, ad ovest con muro di contenimento della SS18 e ad est con piano campagna comune. Tale area è censita al C.U del comune di Falerna sul foglio di mappa 9 particella 640 sub 135. Lotto P 9 - prezzo base: €. 1.600,00: Posto macchina verticale, della lunghezza di 5 m e larghezza di 2,5 m, delimitato con paletti in acciaio zincato e catena. Tale area confina a nord con lotto P8, a sud con lotto P10 , ad est col piano campagna comune e ad ovest con m uro di contenimento della SS 18. Tale area è censita al C.U del comune di Falerna sul foglio di mappa 9 particella 640 sub 136. Lotto P 10 - prezzo base: €. 1.600,00: Posto macchina verticale, della lunghezza di 5 m e larghezza di 2,5 m, delimitato con paletti in acciaio zincato e catena. Tale area confina a nord con lotto P9, ad est con spazio comune, ad ovest e a sud con muro di contenimento della SS 18. Tale area è censita al C.U del comune di Falerna sul foglio di mappa 9 particella 640 sub 137. Lotto P 19 - prezzo base: €. 1.600,00: Posto macchina verticale, della lunghezza di 5 m e larghezza di 2,5 m, delimitato con paletti in acciaio zincato e catena. Tale area confina a nord con spazio comune, a sud con rete di recinzione, ad ovest con lotto P18 e ad est con lotto P20. Tale area è censita al C.U del comune di Falerna sul foglio di mappa 9 particella 640 sub 146. Lotto P 22 - prezzo base: €. 1.600,00: Posto macchina verticale, della lunghezza di 5 m e larghezza di 2,5 m, delimitato con paletti in acciaio zincato e catena. Tale area confina a nord con spazio comune, a sud con rete di recinzione, ad ovest con lotto P21 e ad est con lotto P23. Tale area è censita al C.U del comune di Falerna sul foglio di mappa 9 particella 640 sub 149. Lotto P 23 - prezzo base: €. 1.600,00: Posto macchina verticale, della lunghezza di 5 m e larghezza di 2,5 m, delimitato con paletti in acciaio zincato e catena. Tale area confina a nord con spazio comune, a sud con rete di recinzione, ad ovest con lotto P22 e ad est con lotto P24. Tale area è censita al C.U del comune di Falerna sul foglio di mappa 9 particella 640 sub 150. Lotto P 24 - prezzo base: €. 1.600,00: Posto macchina verticale, della lunghezza di 5 m e larghezza di 2,5 m, delimitato con paletti in acciaio zincato e catena. Tale area confina a nord con spazio comune, a sud con rete di recinzione, ad ovest con lotto P23 e ad est con lotto P25. Tale area è censita al C.U del comune di Falerna sul foglio di mappa 9 particella 640 sub 151. Lotto P 25 - prezzo base: €. 1.600,00: Posto macchina verticale, della lunghezza di 5 m e larghezza di 2,5 m, delimitato con paletti in acciaio zincato e catena. Tale area confina a nord con spazio comune, a sud con rete di recinzione, ad ovest con lotto P24 e ad est con proprietà FFSS. Tale area è censita al C.U del comune di Falerna sul foglio di mappa 9 particella 640 sub 152. Lotto P 27 - prezzo base: €. 1.600,00: Posto macchina verticale, della lunghezza di 5 m e larghezza di 2,5 m, delimitato con paletti in acciaio zincato e catena. Tale area confina a nord e sud con spazio comune, ad ovest con lotto P26 e ad est con lotto P28. Tale area è censita al C.U del comune di Falerna sul foglio di mappa 9 particella 640 sub 169. Lotto P 28 - prezzo base: €. 1.600,00: Posto macchina verticale, della lunghezza di 5 m e della larghezza di 2,5 m, delimitato con paletti in acciaio zincato e catena. Tale area confina a nord, sud ed est con spazio comune e ad ovest con lotto P27. Tale area è censita al C.U del comune di Falerna sul foglio di mappa 9 particella 640 sub 168. Lotto P 37 - prezzo base: €. 1.600,00: Posto macchina debolmente inclinato, della lunghezza di 5 m e larghezza di 2,5 m,

delimitato con paletti in acciaio zincato e catena. Tale area confina a nord con recinzione di confine, a sud con spazio comune, ad ovest con lotto P38 e ad est con lotto P36. Tale area è censita al C.U del comune di Falerna sul foglio di mappa 9 particella 640 sub 161. Lotto P 38 - prezzo base: €. 1.600,00: Posto macchina debolmente inclinato, della lunghezza di 5 m e larghezza di 2,5 m, delimitato con paletti in acciaio zincato e catena. Tale area confina a nord con recinzione di confine, a sud con spazio comune, ad ovest con lotto P39 e ad est con lotto P37. Tale area è censita al C.U del comune di Falerna sul foglio di mappa 9 particella 640 sub 162. Lotto P 39 - prezzo base: €. 1.600,00: Posto macchina debolmente inclinato, della lunghezza di 5 m e larghezza di 2,5 m, delimitato con paletti in acciaio zincato e catena. Tale area confina a nord con recinzione di confine, a sud con spazio comune, ad ovest con lotto P40 e ad est con lotto P38. Tale area è censita al C.U del comune di Falerna sul foglio di mappa 9 particella 640 sub 163. SI RENDE ANCORA NOTO CHE IL G.E. HA STABILITO CHE LA VENDITA AVVIENE ALLE SEGUENTI CONDIZIONI VENDITA CON INCANTO • essa deve aver luogo ai prezzi base come sopra indicati; • le offerte in aumento, a pena di inammissibilità, non devono essere inferiori al 5 % del prezzo base d’asta; • ognuno, ai sensi dell’art. 579, comma 1, c.p.c., tranne il debitore, è ammesso a formulare offerte all’incanto personalmente, a mezzo di mandatario munito di procura speciale o di procuratore legale, anche a norma dell’art. 579, comma 3, c.p.c. (il procuratore legale dovrà, in ogni caso, essere munito di mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata, non essendo sufficiente l’ordinario mandato alle liti; • nell’ipotesi di cui al citato art. 579, comma 3, il mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata dovrà essere depositato contestualmente alla dichiarazione del nominativo della persona, da effettuarsi nel termine di cui all’art. 583, comma 1, c.p.c.) • ogni concorrente, per essere ammesso all’incanto, deve presentare istanza di partecipazione, in regola con il bollo, recante, a pena di inefficacia, l'indicazione del numero di r.g.e. della procedura, il bene o il lotto cui l’istanza stessa è riferita, il prezzo proposto, le proprie generalità (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza/domicilio, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi; • in caso di comunione legale dei beni, occorrerà indicare anche le generalità del coniuge non offerente, al fine di poter trasferire ad entrambi, pro quota, il bene, in caso di aggiudicazione; • nell’ipotesi di acquisto a titolo personale da parte di un coniuge in regime di comunione dei beni, occorre produrre, oltre alla dichiarazione di quest’ultimo, ex art. 179, comma 1, lett. f, cod. civ., quella del coniuge non acquirente di cui al secondo comma della medesima disposizione normativa), l’espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima; • l’istanza, nel caso di presentazione da parte di un minorenne, dovrà essere sottoscritta dai genitori, previa autorizzazione del giudice tutelare, da depositare in copia conforme; • in caso di istanza presentata congiuntamente da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; • non sarà possibile trasferire l’immobile a soggetto diverso da quello che sottoscrive l’istanza; • all’istanza di partecipazione deve essere allegata copia di valido documento di identità del concorrente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale in caso di società); • con l’istanza di partecipazione, da presentarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere depositato assegno circolare non trasferibile, intestato alle “Poste Italiane S.p.A.- Patrimonio Bancoposta”, tramite cui effettuare il versamento della cauzione (ed in conto prezzo di aggiudicazione), in ragione di un decimo del prezzo base d’asta; • all'esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell'esecuzione e la data dell'udienza fissata per la vendita all’incanto; • le buste saranno aperte all'udienza stabilita per l’incanto alla presenza degli istanti, la cui comparizione è necessaria ai fini dell’aggiudicazione, che sarà disposta secondo le prescrizioni dell’art. 581 c.p.c.; nel caso di una sola istanza di partecipazione, occorrerà comunque apportare un rialzo minimo, ex art. 581, comma 2, per conseguire l’aggiudicazione provvisoria; • a norma dell’art. 584 c.p.c., infatti, avvenuto l’incanto, possono essere presentate offerte di acquisto entro il termine perentorio di dieci giorni dalla gara, ma esse non sono efficaci se il prezzo offerto non supera di 1/6 quello raggiunto nell’incanto; • l’aggiudicazione, pertanto, diverrà definitiva ove, decorsi dieci giorni, non siano state presentate offerte in aumento; • tali offerte si fanno a norma dell’art. 571 e, prima di procedere alla gara di cui all’art. 573, il Cancelliere da pubblico avviso dell’offerta più alta a norma dell’art. 570 c.p.c.; • in ogni caso, le spese del trasferimento cedono a carico dell’aggiudicatario, cui re-

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Marzo 2014

AsteInfoappalti

info@aste.eugenius.it stano riservate le attività ed i costi per la registrazione e trascrizione del decreto nonché per la cancellazione delle formalità pregiudizievoli gravanti sugli immobili acquistati; • è possibile, per i partecipanti alle aste, ottenere mutui a tassi e condizioni economiche prestabiliti da ogni singola banca aderente protocollo “ABI” per la concessione di mutui agli aggiudicatari; l’elenco delle banche aderenti all’iniziativa per il Tribunale di Lamezia Terme è reperibile presso la Cancelleria; • è fissato, per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari delle istanze di partecipazione alla vendita ai pubblici incanti del compendio immobiliare sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell’esperto in atti, alla quale si fa espresso richiamo, quale parte integrante e sostanziale della presente ordinanza, termine fino alle ore 13.00 del 6 maggio 2014, con le modalità e per il prezzo minimo di cui sopra; • è fissata, per il giorno 7 maggio 2014, ore di rito, la vendita ai pubblici incanti del compendio immobiliare sopra indicato, con le modalità e per il prezzo base di cui innanzi; LA VENDITA ALL’INCANTO AVVIENE ALLE SEGUENTI CONDIZIONI: • gli immobili vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, così come identificati, descritti e valutati dall’esperto nella relazione, con ogni eventuale servitù attiva e passiva inerente e quote condominiali relative; • la vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. • Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere - ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore - per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni; • l’aggiudicatario dovrà versare la differenza del prezzo (detratta dal prezzo di aggiudicazione la cauzione di cui sopra) entro un termine massimo di sessanta giorni dalla data di aggiudicazione mediante assegno circolare non trasferibile intestato a “Poste Italiane S.p.A.- Patrimonio Bancoposta” (qualora il procedimento si fondi su credito fondiario e l’aggiudicatario non intenda avvalersi della facoltà di subentrare nel contratto, all’assegno circolare sarà sostituito, ex art. 41, comma 4, D.Lgs. 1 settembre 1993, n. 385, il pagamento diretto alla banca creditrice, nei limiti del credito azionato per capitale, interessi e spese con collocazione privilegiata, entro lo stesso termine e detratto un accantonamento per spese nella misura che sarà indicata dal g.e.); in mancanza, si provvederà a dichiarare la decadenza dall’aggiudicazione, a norma dell’art. 587 c.p.c.; • soltanto all’esito degli adempimenti precedenti, della produzione di aggiornati certificati catastali e di aggiornati certificati relativi alle iscrizioni e trascrizioni effettuate sul bene nonché del pagamento delle spese di trasferimento, da effettuarsi contestualmente a quello della differenza del prezzo di aggiudicazione, nella misura del 20% di quest’ultimo, sarà emesso il decreto di trasferimento, ai sensi dell’art. 586 c.p.c.; Lamezia Terme, 05/03/2014. IL CANCELLIERE Debora Chirico ***** UFFICIO ESECUZIONI IMMOBILIARI AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI PIGNORATI EX ART 569 COMMA 3 CPC SI RENDE NOTO Che il Giudice dell’Esecuzione, nella procedura esecutiva immobiliare n°. 25/11 con ordinanza emessa a scioglimento della riserva assunta all’udienza 10.04.2013 ha disposto la vendita senza incanto del lotto unico nello stato di fatto e di diritto in cui si trova per il 07/05/2014, ed ha fissato per il caso in cui la stessa non abbia luogo la vendita con incanto del medesimo lotto nello stato di fatto e di diritto in cui si trova per l’udienza del 21/05/2014 lotto unico - “piena proprietà di un fabbricato ubicato nel Comune di Filadelfia, costituito da piano terra, piano primo e piano secondo, adibito ad attività produttiva di materiali edili, dotato di corte pertinenziale di mq. 1.450 circa e collegamento interno tra i piani; il piano terra, di mq 612 circa, è adibito a deposito, il piano primo, di mq. 612 circa, è adibito ad area di vendita al dettaglio, espositiva, uffici e servizi igienici, il piano secondo è adibito, ad area espositiva di superficie lorda di mq. 612 circa con circa mq. 73,25 di balconi. Il fabbricato è censito nel NCEU del predetto Comune al foglio 31, p.lla 280, cat. D/8, rendita euro 6.958,00; P.S1-T-1; necessita della costituzione di servitù coattiva per l’accesso e presenta abusi edilizi sanabili, i cui costi sono già stati detratti dal prezzo base vendita”; Prezzo base d’asta euro 597.750,00; SI RENDE ANCORA NOTO CHE IL GE HA STABILITO CHE LA VENDITA AVVIENE ALLE SEGUENTI CONDIZIONI

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VENDITA SENZA INCANTO • Quanto alla vendita senza incanto, da effettuarsi al prezzo base di euro 597.750,00 per il lotto unico; • ciascun offerente, ai sensi dell’art. 571, comma 1, c.p.c., tranne il debitore, è ammesso a formulare offerte per l’acquisto personalmente o a mezzo di procuratore legale, anche a norma dell’art. 579, comma 3, c.p.c. (il procuratore legale dovrà, in ogni caso, essere munito di mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata, non essendo sufficiente l’ordinario mandato alle liti; • nell’ipotesi di cui al citato art. 579, comma 3, il mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata dovrà essere depositato contestualmente alla dichiarazione del nominativo della persona, da effettuarsi nel termine di cui all’art. 583, comma 1, c.p.c.), presentando presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari, dichiarazione, in regola con il bollo, contenente, a pena di inefficacia, l'indicazione del numero di r.g.e. della procedura, del bene (e del lotto) cui l’offerta si riferisce, del prezzo, del tempo, del modo del pagamento e di ogni altro elemento utile alla valutazione dell'offerta; • detta dichiarazione deve, altresì, recare le generalità dell’offerente (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza/domicilio, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi; • in caso di comunione legale dei beni, occorrerà indicare anche le generalità del coniuge non offerente, al fine di poter trasferire ad entrambi, pro quota, il bene, in caso di aggiudicazione; nell’ipotesi di acquisto a titolo personale da parte di un coniuge in regime di comunione dei beni, occorre produrre, oltre alla dichiarazione di quest’ultimo, ex art. 179, comma 1, lett. f, cod. civ., quella del coniuge non acquirente di cui al secondo comma della medesima disposizione normativa), l’espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima ed essere corredata da copia di valido documento di identità dell’offerente e, se necessario, da valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale in caso di società); • l’offerta, nel caso di presentazione da parte di un minorenne, dovrà essere sottoscritta dai genitori, previa autorizzazione del giudice tutelare, da allegare in copia conforme; • in caso di dichiarazione presentata congiuntamente da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; • non sarà possibile trasferire l’immobile a soggetto diverso da quello che sottoscrive l’offerta; • l’offerta è irrevocabile, salvo che: 1. il giudice ordini l’incanto; 2. siano decorsi centoventi giorni dalla sua presentazione e la stessa non sia stata accolta; • l'offerta non è efficace: 1) se perviene oltre il termine stabilito; 2) se è inferiore al prezzo determinato a norma dell'articolo 568 e più sopra ricordato; c) se l'offerente non presta cauzione, a mezzo di assegno circolare non trasferibile intestato a “Poste Italiane spa – Patrimonio Bancoposta”, in misura non inferiore al decimo del prezzo da lui proposto; • all’offerta, da depositarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere allegato l’assegno circolare per la cauzione, come innanzi indicato; • all'esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell'esecuzione e la data dell'udienza fissata per l'esame delle offerte; le buste saranno aperte all'udienza fissata per l'esame delle offerte, alla presenza degli offerenti, ove comparsi; • nel caso di mancata comparizione dell’offerente o degli offerenti l’aggiudicazione sarà comunque disposta, fatta salva l’applicazione delle previsioni di cui all’art. 572, commi 2 e 3, c.p.c.; • in caso di più offerte valide, si procederà a gara sull’offerta più alta secondo il sistema delle schede o buste segrete, fatta salva l’applicazione dell’art. 573, comma 2, c.p.c.; • in alternativa alle modalità di cui sopra, la presentazione delle offerte di acquisto può avvenire anche mediante l’accredito, a mezzo di bonifico o deposito su conto postale o bancario intestato alla procedura esecutiva ed acceso o da accendersi, nel secondo caso, presso il “Monte dei Paschi di Siena S.p.A.” – filiale di Lamezia Terme, di una somma pari ad un decimo del prezzo che si intende offrire e mediante la comunicazione, a mezzo telefax o posta elettronica, nel rispetto della normativa, anche regolamentare, concernente la sottoscrizione, la trasmissione e la ricezione dei documenti informatici e teletrasmessi, di una dichiarazione contenente le indicazioni di cui allo stesso art. 571 c.p.c.; • detto accredito deve avere luogo non oltre cinque giorni prima della scadenza del termine entro il quale possono essere proposte le offerte d'acquisto; fin d’ora si prevede che, quando l'offerta è presentata con le modalità alternative, il termine per il versamento del prezzo e di ogni altra somma è di novanta giorni; • in ogni caso, le spese del trasferimento cadono a carico dell’aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la registrazione e trascrizione del decreto nonché per la cancellazione delle formalità pregiudizievoli gravanti sugli immobili acquistati; • è possibile, per i partecipanti alle aste, ottenere mutui a tassi e condizioni economiche prestabiliti da ogni singola banca

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aderente protocollo “ABI” per la concessione di mutui agli aggiudicatari; l’elenco delle banche aderenti all’iniziativa per il Tribunale di Lamezia Terme è reperibile presso la Cancelleria; quanto all’eventuale, successiva vendita agli incanti: essa deve aver luogo al prezzo base di euro 597.750,00 per il lotto unico; le offerte in aumento, a pena di inammissibilità, non devono essere inferiori al 5%; ognuno, ai sensi dell’art. 579, comma 1, c.p.c., tranne il debitore, è ammesso a formulare offerte all’incanto personalmente, a mezzo di mandatario munito di procura speciale o di procuratore legale, anche a norma dell’art. 579, comma 3, c.p.c. (il procuratore legale dovrà, in ogni caso, essere munito di mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata, non essendo sufficiente l’ordinario mandato alle liti; nell’ipotesi di cui al citato art. 579, comma 3, il mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata dovrà essere depositato contestualmente alla dichiarazione del nominativo della persona, da effettuarsi nel termine di cui all’art. 583, comma 1, c.p.c.) ogni concorrente, per essere ammesso all’incanto, deve presentare istanza di partecipazione, in regola con il bollo, recante, a pena di inefficacia, l'indicazione del numero di r.g.e. della procedura, il bene o il lotto cui l’istanza stessa è riferita, il prezzo proposto, le proprie generalità (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza/domicilio, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi; in caso di comunione legale dei beni, occorrerà indicare anche le generalità del coniuge non offerente, al fine di poter trasferire ad entrambi, pro quota, il bene, in caso di aggiudicazione; nell’ipotesi di acquisto a titolo personale da parte di un coniuge in regime di comunione dei beni, occorre produrre, oltre alla dichiarazione di quest’ultimo, ex art. 179, comma 1, lett. f, cod. civ., quella del coniuge non acquirente di cui al secondo comma della medesima disposizione normativa), l’espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima; l’istanza, nel caso di presentazione da parte di un minorenne, dovrà essere sottoscritta dai genitori, previa autorizzazione del giudice tutelare, da depositare in copia conforme; in caso di istanza presentata congiuntamente da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; non sarà possibile trasferire l’immobile a soggetto diverso da quello che sottoscrive l’istanza; all’istanza di partecipazione deve essere allegata copia di valido documento di identità del concorrente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale in caso di società); con l’istanza di partecipazione, da presentarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere depositato assegno circolare non trasferibile, intestato alle “Poste Italiane s.p.a. – Patrimonio Bancoposta”, tramite cui effettuare il versamento della cauzione (ed in conto prezzo di aggiudicazione), in ragione di un decimo del prezzo base d’asta; all'esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell'esecuzione e la data dell'udienza fissata per la vendita all’incanto; le buste saranno aperte all'udienza stabilita per l’incanto alla presenza degli istanti, la cui comparizione è necessaria ai fini dell’aggiudicazione, che sarà disposta secondo le prescrizioni dell’art. 581 c.p.c.; la mancata partecipazione all’incanto, personalmente o a mezzo di procuratore speciale, senza documentato e giustificato motivo, comporterà l’incameramento di 1/10 della cauzione, che, di contro, sarà immediatamente restituita dopo la chiusura dell’incanto, ove l’offerente, regolarmente presente, non divenga aggiudicatario; nel caso di una sola istanza di partecipazione, occorrerà comunque apportare un rialzo minimo, ex art. 581, comma 2, per conseguire l’aggiudicazione provvisoria; a norma dell’art. 584 c.p.c., infatti, avvenuto l’incanto, possono essere presentate offerte di acquisto entro il termine perentorio di dieci giorni dalla gara, ma esse non sono efficaci se il prezzo offerto non supera di 1/5 quello raggiunto nell’incanto; l’aggiudicazione, pertanto, diverrà definitiva ove, decorsi dieci giorni, non siano state presentate offerte in aumento; tali offerte potranno essere depositate presso la Cancelleria, nelle forme di cui all’art. 571 c.p.c., prestando cauzione per una somma pari al doppio della cauzione versata per la partecipazione all’incanto. In caso di presentazione di tali offerte, verrà indetta una gara secondo le previsioni di cui all’art. 584 c.p.c.. Se nessuno degli offerenti in aumento partecipa alla gara indetta a norma dell’art. 584, comma 3, c.p.c., l’aggiudicazione diventa definitiva e verrà pronunciata a carico degli offerenti (salvo che ricorra un documentato e giustificato motivo) la perdita della cauzione, il cui importo è trattenuto come rinveniente a tutti gli effetti dall’esecuzione; in ogni caso, le spese del trasferimento cedono a carico dell’aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la registrazione e trascrizione del decreto nonché per la cancellazione delle formalità pregiudizievoli gravanti sugli immobili acquistati;

• è possibile, per i partecipanti alle aste, ottenere mutui a tassi e condizioni economiche prestabiliti da ogni singola banca aderente protocollo “ABI” per la concessione di mutui agli aggiudicatari; l’elenco delle banche aderenti all’iniziativa per il Tribunale di Lamezia Terme è reperibile presso la Cancelleria; IN RELAZIONE ALLA VENDITA SENZA INCANTO • è fissato, per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari delle offerte di acquisto, ex art. 571 c.p.c., del compendio immobiliare sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell’esperto in atti, alla quale si fa espresso richiamo, quale parte integrante e sostanziale della presente ordinanza, termine fino alle ore 13.00 del 06/05/2014, con le modalità e per il prezzo base di cui sopra; • è fissata, per l’esame delle offerte di acquisto, ai sensi dell’art. 572 c.p.c., ovvero per la gara sulle medesime, se presentate in misura superiore ad una, ai sensi dell’art. 573 c.p.c., l’udienza del 07/05/2014, ore 09,30 e ss.; NEL CASO IN CUI LA VENDITA SENZA INCANTO NON ABBIA LUOGO, • è fissato, per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari delle istanze di partecipazione alla vendita ai pubblici incanti del compendio immobiliare sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell’esperto in atti, alla quale si fa espresso richiamo, quale parte integrante e sostanziale della presente ordinanza, termine fino alle ore 13.00 del 20/05/2014, con le modalità e per il prezzo minimo di cui sopra; • è fissata, per il giorno 21/05/2014, ore 09.30 e segg., la vendita ai pubblici incanti del compendio immobiliare sopra indicato, con le modalità e per il prezzo base di cui innanzi; LA VENDITA AVVIENE ALLE SEGUENTI CONDIZIONI, SIA QUALORA VI SI FACCIA LUOGO SENZA INCANTO, SIA QUALORA VI SI FACCIA LUOGO CON INCANTO: • gli immobili vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, così come identificati, descritti e valutati dall’esperto nella relazione, con ogni eventuale servitù attiva e passiva inerente e quote condominiali relative; • la vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. • Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere - ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore - per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni; • l’aggiudicatario dovrà versare la differenza del prezzo (detratta dal prezzo di aggiudicazione la cauzione di cui sopra) entro un termine massimo di sessanta giorni dalla data di aggiudicazione su un libretto postale di deposito giudiziario intestato al debitore e recante il numero della presente procedura esecutiva (qualora il procedimento si fondi su credito fondiario e l’aggiudicatario non intenda avvalersi della facoltà di subentrare nel contratto, all’assegno circolare sarà sostituito, ex art. 41, comma 4, D.Lgs. 1 settembre 1993, n. 385, il pagamento diretto alla banca creditrice, nei limiti del credito azionato per capitale, interessi e spese con collocazione privilegiata, entro lo stesso termine e detratto un accantonamento per spese nella misura che sarà indicata dal g.e.); in mancanza, si provvederà a dichiarare la decadenza dall’aggiudicazione, a norma dell’art. 587 c.p.c.; • soltanto all’esito degli adempimenti precedenti, della produzione di aggiornati certificati catastali e di aggiornati certificati relativi alle iscrizioni e trascrizioni effettuate sul bene nonché del pagamento delle spese di trasferimento, da effettuarsi contestualmente a quello della differenza del prezzo di aggiudicazione, nella misura del 20% di quest’ultimo, sarà emesso il decreto di trasferimento, ai sensi dell’art. 586 c.p.c.; Lamezia Terme, lì 04/03/2014 Il Cancelliere

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