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Febbraio 2014

Anno XII - Febbraio 2014 - Nr 128

Le rilevazioni di Immobiliare.it fotografano una situazione tipica dei periodi di crisi. Serve liquidità e gli italiani puntano sul mattone

Case, prezzi in caduta libera Aumentano gli affitti ma resta la differenza di disponibilità sul mercato di appartamenti in locazione, meno numerosi di quelli in vendita

di Cesare Gilardi

Calano ancora i prezzi, ma le prospettive per il futuro fanno sperare nella ripresa del mercato immobiliare residenziale: e’ questo, in breve, il risultato emerso nell’Osservatorio sul Mercato immobiliare residenziale italiano condotto da Gruppo immobiliare.it (www.immobiliare.it) e relativo a tutto il 2013. A livello nazionale il prezzo medio degli appartamenti in vendita è diminuito del 6,6% su base annua (da gennaio a dicembre 2013): il dato risente maggiormente della diminuzione registrata nel secondo semestre che, da solo, vede i prezzi contrarsi del 3,8%. Nel dettaglio, il prezzo medio ponderato degli appartamenti italiani si è assestato intorno ai 2.270 per metro quadro. «Il 2013, per il mercato immobiliare residenziale, è stato all’insegna di una generale flessione dei prezzi su tutto il territorio nazionale - dichiara G uido Lodigiani, direttore corporate e U fficio studi di Gruppo immobiliare.it ma sono le città con più di 250.000 abitanti e gli appartamenti in vendita nel S ud Italia a soffrire in misura maggiore». Scomponendo questi d ati in base alle macro aree del Paese, il risultato mostra il Sud soffrire più del resto d’Italia: in questa zona il calo dei prezzi arriva al 7,2% in un anno, contro il -6,1% del Nord Italia. Il secondo semestre è quello che pesa di più, visto che da giugno a dicembre i prezzi medi richiesti per metro quadro nelle regioni del sud si contraggono del 4,1%. In numeri: a dicembre 2013 per l’acquisto di un appartamento al Nord sono stati chiesti in media 2.273mq, al Centro

Pur con prezzi in calo, le città capoluogo di regione più care sono Roma, Firenze e Milano. Le città meno costose invece sono Catanzaro e Perugia

Mutui Plafond Casa, aderiscono 20 banche

2.718mq, al Sud 1.941mq. Interessante rilevare come le città più grandi (quelle oltre 250.000 abitanti) abbiano sofferto, nel corso dell’anno, una contrazione maggiore dei prezzi di vendita degli appartamenti: in un anno i prezzi sono scesi del 7,6%, arrivando ad una cifra media per metro quadro di 2.965 euro. Continuano a crescere, invece, le domande di compravendita e affitto. Ma permane, tuttavia, la differenza di disponibilità sul mercato di appartamenti in locazione, meno numerosi di quelli in vendita. Per quanto riguarda i prezzi medi richiesti per l’acquisto di un appartamento nei nostri capoluoghi di regione, i numeri dell’Osservatorio di Gruppo Immobiliare.it, relativi a dicembre

2013, non riservano grosse sorprese: pur con prezzi in calo, le città capoluogo di regione più care sono Roma, con 3.894mq, Firenze, che si ferma a 3.683 al metro quadro (5,8% nell’anno, -2,9% nei sei mesi) e Milano che, registrando una flessione dei prezzi del 3,8% nell’anno e del 2,5% nel secondo semestre del 2013, arriva a 3.574mq. Esattamente come nella rilevazione del primo semestre dell’anno, si confermano i capoluoghi meno costosi le città di Catanzaro (1.316 al mq, in flessione del 9% nel 2013, ma in leggera crescita nel secondo semestre, con un +1.5%) e Perugia (1.635mq, con prezzi in calo del 5,7% nel corso dell’anno, del 2,6% solo nel secondo semestre).

Con l’adesione di 20 tra banche e capogruppo, in rappresentanza di oltre il 65% degli sportelli, entra nella fase operativa il “Plafond Casa” in convenzione con Cdp: uno strumento da 2 miliardi di euro finalizzato all’erogazione di mutui - in via prioritaria - a giovani coppie, famiglie con soggetti disabili e famiglie numerose, per l’acquisto di immobili ad uso abitativo e interventi di ristrutturazione con accrescimento dell’efficienza energetica. Lo ha comunicato l’Associazione bancaria italiana giorni fa. E la notizia ha accolto subito l’adesione dell’Associazione nazionale costruttori edili. «L’adesione così ampia e rappresentativa del sistema bancario al Plafond Casa è un segnale positivo che fa guardare con ottimismo alla ripresa di un bene fondamentale per gli italiani come la casa». Questo è il commento del presidente dell’Ance, Paolo Buzzetti, all’annuncio dell’adesione di 20 banche all’accordo Abi-Cdp. «Si tratta di uno strumento importante, fortemente auspicato dall’Ance, che il Governo ha introdotto insieme a Abi e Cdp, e che può finalmente riavvicinare le giovani coppie e le famiglie all’acquisto della casa. Non solo, i due miliardi messi a disposizione da Cdp alle banche consentiranno anche di risollevare un settore messo a dura prova dalla crisi creando un giro d’affari che, secondo i calcoli dell’Ance, supera gli 8 miliardi. La notizia di oggi - conclude il presidente dei costruttori - dimostra quanto sia importante fare sistema tra banche e imp re s e p e r s u p e r a re i l c re d i t crunch che pesa sulle aziende edili e blocca la ripartenza dell’economia».

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Domande e risposte

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Una sentenza della Corte di cassazione stabilisce nuove indicazioni per gli imprenditori

ELENCO BANDI NAZIONALI Tribunale di Cagliari Pag.3

Ecco i requisiti di non fallibilità I giudici abbassano l’asticella per individuare chi non è soggetto al concordato preventivo

Tribunale di Novara Pag.3 Tribunale di Rieti Pag.3 Tribunale di S. Maria Capua Vetere Pag.3 - 4 Tribunale di Verona Pag.4

ELENCO BANDI CALABRIA Tribunale di Catanzaro Pag.4 Tribunale di Lamezia Terme Pag.4-31 Tribunale di Locri Pag.31 Tribunale di Paola Pag.31

di Luca Leone*

Con la recente sentenza n. 28667 del 27.12.2013 la prima sezione della Corte di cassazione ha fornito importanti chiarimenti in ordine alle modalità di calcolo del requisito di non fallibilità previsto dalla lettera b) dell’art. 1 della Legge Fallimentare (R.D. 267/1942). In virtù di tale norma, non sono soggetti alle disposizioni sul fallimento e sul concordato preventivo gli imprenditori che esercitano un’attività commerciale che dimostrino il possesso congiunto dei seguenti requisiti: a) aver avuto, nei tre esercizi antecedenti la data di deposito della istanza di fallimento o dall’inizio dell’attività se di durata inferiore, un attivo patrimoniale di ammontare complessivo annuo non superiore ad euro trecentomila; b) aver realizzato, in qualunque modo risulti, nei tre esercizi antecedenti la data di deposito dell’istanza di fallimento o dall’inizio dell’attività se di durata inferiore, ricavi lordi per un ammontare complessivo annuo non superiore ad euro duecentomila; c) avere un ammontare di debiti anche non scaduti non superiore a 500mila euro. Nel caso di specie, la Corte d’appello di Brescia aveva confermato la sentenza dichiarativa di fallimento di una Snc resa tribunale riNon possono dal tenendo in conconsiderarsi creto superato il limite di legge ricavi le dei ricavi stabilivariazioni to dalla lettera b), dovendosi delle far riferimento in rimanenze proposito alla di cui di prodotti in macroarea alla lett. A), “vacorso di lore della produdell’art. lavorazione, zione”, 2425 c.c. (che semilavorati stabilisce lo schema di come e finiti deve essere redatto il conto economico), in cui sono ricompresi, oltre ai ricavi delle vendite e delle prestazioni, anche le variazioni delle rimanenze che devono essere considerati come “ricavi potenziali”. Di diverso avviso la Cassazione. Secondo i giudici di piazza Cavour, dinfattiifatti, il legislatore, nel riferirsi ai “ricavi”, non può che avere considerato gli stessi in senso strettamente tecnico, non potendo ragionevolmente presumersi il contrario. E, dunque, devono essere considerati “ricavi” ai fini della verifica del requisito di fallibilità previsto dalla

Sopra la Corte di cassazione e a sinistra l'avvocato Luca Leone

lettera b) dell’art. 1 della L. Fall. solamente i “ricavi delle vendite e delle prestazioni” (lettera A, sub. n. 1, art. 2425 c.c.) nonché gli “altri ricavi e proventi” (lettera A, sub. 5), per assimilazione di quest’ultimi con i primi, trattandosi di componenti positive, generate sempre dall’attività d’impresa, quali ricavi accessori, dividendi, royalties, canoni attivi. Non possono, al contrario, considerarsi “ricavi” ai predetti fini le “variazioni delle rimanenze di prodotti in corso di lavorazione, semilavorati e finiti” (sub 2), né le “variazioni dei lavori in corso su ordinazione” (sub. 3), i quali non possono neanche concettualmente essere assimilati alla più ampia nozione di “proventi”, in quanto rappresentano, in realtà, costi comuni a più esercizi, che vengono sospesi in conformità al principio di competenza economica, ex

art. 2423 bis c.c., per essere rinviati ai successivi esercizi, in cui si conseguiranno i correlativi ricavi. La variazione delle rimanenze determina unicamente la differenza dei costi sospesi alla fine dei due esercizi consecutivi. Secondo i giudici di legittimità, tale logica valutativa delle rimanenze e dei lavori in corso trova il suo fondamento nell’esigenza di rappresentare la corretta correlazione tra costi e ricavi, in maniera da non penalizzare economicamente l’esercizio in cui sono stati sostenuti i costi di acquisizione e/o produzione, a fronte di quelli in cui vengono realizzati i correlativi ricavi. La sentenza in commento ha escluso, per completezza, anche la voce “incrementi di immobilizzazioni per lavori interni” (sub. 4) dal novero dei “ricavi”, valutabili ex art. 1, lett. b) L. Fall. non partecipando della natura propria di questi. I giudici di piazza Cavour, dunque, cassata la sentenza impugnata, hanno rinviato la causa alla Corte d’appello di Brescia, in diversa composizione, enunciando il principio di diritto secondo il quale “ai fini della verifica del limite di fallibilità di cui all’art. 1, lett. b), L. Fall., nei “ricavi lordi” vanno ricomprese le voci di cui all’art. 2425, lett. A), nn. 1 e 5, con esclusione delle voci da 2 a 4, e quindi, nello specifico, delle variazioni delle rimanenze”. Dunque, la Cassazione abbassa un po’ l’asticella per individuare gli imprenditori non soggetti alle disposizioni sul fallimento e sul concordato preventivo.

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ELENCO DEI BANDI DI GARA NAZIONALI

TRIBUNALE DI

persona dei Commissari liquidatori, Ing. A. Carli, dott. A. Guarino e prof. R. Serrentino, con sede in Roma, Via Valadier, 37/b, comunica che in data 20.01.2014 ai sensi dell’art. 213 l.fall. è stato depositato presso la cancelleria del Tribunale di Rieti – sez. fall. l’istanza per la chiusura della procedura, giusta autorizzazione del Ministero dello Sviluppo Economico. I Commissari Liquidatori Ing. Andrea Carli Dott. Antonio Guarino Prof. Roberto Serrentino

TRIBUNALE DI CAGLIARI SEZIONE FALLIMENTARE FALLIMENTO N°6/12 INVITO ALLA PRESENTAZIONE DI MANIFESTAZIONI DI INTERESSE PER L’ACQUISTO DI STABILIMENTO INDUSTRIALE PER LA PRODUZIONE DI MANGIMI BIOLOGICI. Il Curatore Fallimentare intende procedere alla vendita in blocco del complesso industriale per la produzione di mangimi biologici per la zootecnia, sito nel comune di UTA(CA), Z.I. Macchiareddu, edificato su un lotto di terreno di mq. 10.119 e composto da n°3 capannoni oltre locali accessori e da un impianto di produzione marca “Alfredo Braglia” della capacità di 45.000 t/anno, al prezzo di €2.217.600, il tutto come meglio descritto nelle relazioni di stima agli atti della procedura. • Le manifestazioni di interesse dovranno pervenire in busta chiusa entro le ore 13.00 del giorno 31.03.2014, presso lo studio del Curatore Fallimentare rag. MATTEO DEIDDA GAGLIARDO in CAGLIARI (09121) alla via Ippocrate n°28. • In caso di offerte la vendita avrà luogo davanti al Giudice Delegato secondo le modalità che verranno comunicate agli offerenti. • Si precisa che il presente annuncio è unicamente finalizzato a sollecitare manifestazioni di interesse all’acquisto e non costituisce in alcun modo una proposta contrattuale, né comporta alcun obbligo o vincolo a carico della procedura fallimentare. • Per informazioni TEL. 070554992 – FAX 070554993 – PEC: f6.2012cagliari@pecfallimenti.it.

TRIBUNALE DI

NOVARA FALL. n. 26/11 R.F. Lotto 1 – Agrate Conturbia: Piena prop. di complesso a destinazione produttiva/commerciale, composto da 3 unità immobiliari articolato in 4 fabbricati isolati. Prezzo Base Euro 1.184.365,00. Lotto 2 - Oleggio: Piena prop. di appartamento al p. 3º composto da soggiorno, 2 bagni, cucina, 2 disimpegno e 2 camere e box al p. interrato di ca. mq. 18. Dimora dei falliti e dei loro familiari. Prezzo Base Euro 149.600,00. Lotto 3 - Pombia: Piena prop. di casa indipendente su 4 piani. Libera. Prezzo Base Euro 215.385,00. Lotto 4 - Sesto Calende: 1/2 di casa indipendente su 4 piani. Dimora dei falliti e dei loro familiari. Prezzo Base Euro 234.360,00. • Curatore Rag. Sergio Coschiera c/o proprio studio in Novara, Via Buozzi, 1 ang. Via delle Rosette • Vendita senza incanto: 25/03/2014 ore 10.00. Maggiori informazioni presso il Curatore tel. 0321621095 – fax 0321479189 - e-mail studiocoschiera@libero.it e sui siti www.tribunale.novara.it e www.astegiudiziarie.it. (A254425,A254426,A254427,A254428).

TRIBUNALE DI

RIETI Amm.ne Straord. Industria Bosi Legnami Srl in Liq. Sede Legale e Amministrativa: Via Valadier 37/b – 00193 Roma P. Iva e Cod. Fisc.: 00562290577 Industria Bosi Leonessa srl in Liqu. ex L. 95/79, nella

TRIBUNALE DI SANTA MARIA CAPUA VETERE SEZIONE FALLIMENTARE FALLIMENTO N. 70/2006 AVVISO DI VENDITA Il Professionista Delegato Avv. Aristodemo Bosco, con studio in Santa Maria Capua Vetere (CE) alla Via Carlo Santagata n.3, iscritto all'Albo degli Avvocati del Foro di Santa Maria Capua Vetere, delegato alle operazioni di vendita, ex artt. 105 e 108 L.F., 569 e ss. c.p.c., dal Giudice Delegato Dr. Enrico Caria, con provvedimento del 13 maggio 2013; - visto, altresì, i successivi provvedimenti del G.D.; - letti gli atti della procedura fallimentare n. 70/2006, giusta sentenza del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere trascritta in data 2 marzo 2007 ai nn.15071/7269; - vista la relazione di stima dei beni; - letti gli artt. 105 e 108 L.F., 569 e ss. C.P.C.; AVVISA che il giorno 02 APRILE 2014 alle ore 9,30 si procederà alla VENDITA PER MEZZO DI PROCEDURA COMPETITIVA • davanti a sé, presso il suo studio in Santa Maria Capua Vetere (CE) alla Via Carlo Santagata n .3 (adiacente il Tribunale Civile) dei beni di seguito descritti ed al prezzo base in calce indicato. • Le offerte dovranno essere depositate presso lo studio del professionista delegato al recapito sito in Santa Maria Capua Vetere alla Via Santagata n.3, entro le ore 12,00 del giorno precedente la vendita. CONTENUTO E REQUISITI DI VALIDITA' DELLE OFFERTE • L'offerta deve consistere in una proposta di acquisto sottoscritta dall'offerente. L'offerta è irrevocabile, ai sensi dell'art. 1329 c.c., fino al termine di 120 giorni decorrenti dal giorno dell'apertura delle buste. • L'offerta, da presentarsi rigorosamente in busta sigillata, dovrà contenere: • - complete generalità dell'offerente: cognome, nome, luogo e data di nascita, codice fiscale, domicilio, stato civile (e il regime patrimoniale dei coniugi), recapito telefonico; all'offerta dovrà essere allegata copia fotostatica di un valido documento di riconoscimento dell'offerente; indicazione del soggetto cui andrà intestato l'immobile (non sarà possibile intestare l'immobile a soggetto diverso da quello che sottoscrive l'offerta); ove l'offerente sia coniugato, dovrà essere indicato il regime patrimoniale e, ave lo stesso sia coniugato in regime di comunione legale dei beni, dovranno essere indicati anche i corrispondenti dati del coniuge; ove l'offerente sia una persona giuridica o un ente dotato di soggettività giuridica (è necessario non • trovarsi in stato di liquidazione o essere sottoposti a procedure concorsuali o a qualunque altra procedura che denoti lo stato di insolvenza, di crisi o la cessazione dell'attività), dovranno essere indicati la denominazione sociale, la sede, la partita IVA o il codice fiscale, i dati anagrafici completi del legale rappresentante (allegando i documenti e le autorizzazioni necessarie per la dimostrazione dei poteri del legale rappresentante); in caso di società controllate a mezzo di fiduciarie dovranno essere forniti i dati dei soci persone fisiche e/o i dati identificativi dei fiducianti, anche al fine delle normative sulla trasparenza bancaria e sull'antiriciclaggio; • - la dichiarazione di accettare il "regolamento della procedura competitiva" predisposto dalla curatela; • - l'espressa dichiarazione di aver piena conoscenza dei beni e della documentazione disciplinante i rapporti oggetto di cessione e di riconoscere che l'azienda oggetto dell'offerta è idonea a realizzare le finalità e le attività alle quali l'offerente intende destinarli e che la vendita avviene senza garanzia per i vizi ed evizioni; • - la seguente ulteriore dichiarazione: "si esonera il Fallimento Leghe Leggere e gli organi dello stesso da qualsiasi responsabilità in merito ad eventuali vizi del bene, anche non evidenziati nelle perizie di stima e dal sostenimento di spese che si rendessero necessarie per acquisire la disponibilità del bene e per poterlo concretamente utilizzare e/o metterlo in stato di efficienza e si rinuncia espressamente a far valere e/o richiedere risarcimento per danni, a • qualsiasi titolo, e/o ad eccepire responsabilità in caso di esclusione"; • - la dichiarazione di presa d'atto dell'immediata risoluzione di diritto del contratto e dell'obbligo di immediata restituzione dell'azienda in caso di inadempimento da parte dell'aggiudicatario anche di uno solo degli obblighi posti a suo can co dalla legge o dall'atto di trasferimento; • - l'espressa dichiarazione di aver preso visione delle perizie di stima e di essere edotto delle condizioni di fatto e di diritto del bene, nonché di essere a conoscenza che tutti gli oneri della vendita, anche di carattere fiscale, così come i costi di cancellazione di eventuali iscrizioni e trascrizioni di pignoramenti e/o sequestri, saranno a esclusivo carico dell'aggiudicatario; • - l'indicazione del numero di fax o l'indirizzo di

posta elettronica certificata al quale dovranno essere inviate le comunicazioni della procedura fallimentare; - il prezzo offerto, che non potrà essere inferiore a quello posto a base d'asta, a pena di inefficacia dell'offerta; • - il tempo e le modalità del pagamento del prezzo offerto; • - ogni altro elemento utile alla valutazione dell'offerta. • All'offerta dovrà essere allegata copia fotostatica di un valido documento di riconoscimento dell'offerente, nonché uno o più assegni circolari non trasferibili, intestati a "Fallimento Leghe Leggere S.p.A.", per una somma complessiva pari al 10% del prezzo offerto, a titolo di cauzione, che sarà trattenuta a titolo di penale - salvo il risarcimento del danno ulteriore - laddove l 'offerente non adempia gli impegni indicati nel presente avviso di vendita. • Le offerte di acquisto dovranno essere presentate personalmente o a mezzo di mandatari, muniti di procura speciale; non sono ammesse offerte per persona da nominare. MODALITA' DI PRESENTAZIONE DELLE OFFERTE DI ACQUISTO • La presentazione delle offerte dovrà avvenire mediante deposito, nel termine e nel luogo indicati, in busta chiusa, all'esterno della quale saranno annotati, a cura del professionista ricevente, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del professionista delegato e la data fissata per l'esame delle offerte. APERTURA DELLE BUSTE • Le offerte saranno aperte all'ora fissata per la vendita, alla presenza degli offerenti (muniti di valido documento di riconoscimento) e del curatore. MODALITA' DELLA VENDITA • L'azienda posta in vendita sarà provvisoriamente aggiudicata al soggetto che risulterà aver offerto il prezzo più alto. L'offerta più alta è quella che indica il prezzo maggiore. • Nel caso in cui il prezzo più alto risulti offerto, per un importo similare, da due o più partecipanti, si procederà immediatamente ad una gara tra i soli soggetti che avranno offerto il prezzo più alto con rialzi da effettuarsi nella misura stabilita al momento dal professionista delegato che, in ogni caso, non potrà essere inferiore ad euro 15.000,00; in caso di ulteriore parità, si provvederà a sorteggiare l'aggiudicatario provvisorio tra i soggetti che abbiano offerto il prezzo più alto. ADEMPIMENTI SUCCESSIVI ALL'AGGIUDICAZIONE PROVVISORIA • Nei sette giorni successivi a quello dell'aggiudicazione, il Curatore provvederà al deposito ex art. 107, comma 5, l. fall ed alla notifica ex art. 107, comma 3, l. fall. • Trascorsi i termini di cui all'art. 108 l. fall senza che la vendita sia impedita o sospesa, si darà corso ALLE ATTIVITA' NECESSARIE PER IL COMPLETAMENTO DELLE OPERAZIONI DI TRASFERIMENTO; • contestualmente i proponenti non aggiudicatari saranno invitati al ritiro della cauzione. MODALITA' DI VERSAMENTO DEL SALDO PREZZO E DECRETO DI TRASFERIMENTO • L'aggiudicatario sarà tenuto al versamento del saldo prezzo in un'unica soluzione a mezzo di uno o più assegni circolari non trasferibili intestati a "Fallimento Leghe Leggere S.p.A."; il saldo dovrà essere effettuato presso lo studio del professionista delegato in Santa Maria Capua Vetere alla Via Carlo Santagata n. 3. • Unitamente al saldo prezzo, l'aggiudicatario dovrà versare al professionista delegato tutte le somme necessarie al pagamento di tutte le spese, imposte e tasse relative all'atto di trasferimento; dette somme saranno calcolate dal professionista delegato a titolo forfettario, salvo integrazione qualora la somma versata dovesse rilevarsi insufficiente o restituzione di quanto eventualmente versato in eccedenza. • L'atto di trasferimento d'azienda sarà predisposto dal professionista delegato solo dopo l'integrale versamento del prezzo. • Resta ferma la facoltà, a favore della procedura, di adottare - fino al momento dell'atto di trasferimento - provvedimenti di sospensione e impedimento della vendita quali, ad esempio, quelli ex art. 107 e 108 l. fall. PRECISAZIONI • Il regolamento della procedura competitiva e/o la ricezione dell'offerta non comporta per il fallimento Leghe Leggere S.p.A. alcun obbligo o impegno nei confronti dei soggetti interessati né, per questi ultimi, alcun diritto a qualsivoglia prestazione da parte della proponente a qualsiasi titolo. ADEMPIMENTI PUBBLICITARI ED INFORMATIVI • Il presente avviso di vendita sarà pubblicato sul portale del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere (sezione fallimenti - procedura Fall.co.) e sul sito www.astegiudiziarie.it, nonché un estratto sul quotidiano "Il Sole 24 Ore". • Gli interessati all'acquisto, inoltre, potranno visionare i beni per tramite del curatore, Dott. Francesco Palmieri con studio in Napoli alla Via Sanfelice 33 (tel 081.5513490 - fax 081.5516389). • Tutte le attività previste dagli artt. 571 e segg. C.P.C. saranno eseguite presso lo studio del Professionista Delegato. OGGETTO DELLA VENDITA LOTTO UNICO Complesso aziendale cosi composto: A - BENI IMMOBILI Complesso industriale ubicato in Marcianise (CE), zona industriale ASI. Detto complesso insiste su di un'area di circa mq.40.409 ed è composto da: - capannoni industriali come descritti nella relazione di stima redatta dall'Ing. Antonio Martone del 07 luglio 2010, con espressa esclusione della parte del capannone adibito a trattamento rottami - fonderia di circa mq. 1.320 sottoposta a sequestro giudiziario; - locali guardianeria, refettorio, spogliatoi e casa custode, posti nell'area a nord-ovest del complesso e tutti articolati su di un solo piano fuori terra, per una superficie coperta complessiva di circa mq. 409,30; la guardianeria è composta da un unico locale di estensione pari a circa mq. 60,30; i locali refettorio e spogliatoi sviluppano un'estensione totale di circa mq. 224,40; la casa del custode è composta da ingresso-soggiorno, cucina, salotto, tre camere da letto e due bagni, per un'estensione totale di circa mq. 124,60; - vari locali tecnici, ubicati lungo il contorno •

del lotto, per una superficie coperta complessiva di circa mq.1.375; detti locali consistono in cabine elettriche, cabine metano, vasche acque di raffreddamento, sala compressori, tettoia forni omogeneizzanti, tettoia prime scorie, locale caldaia, tettoia nastro trinciatore, tettoia rampa billette, centrale aria compressa, cabine serbatoio azoto, soda ed ammoniaca, cabina vasca soda ed altre; - area adibita a parcheggio, aiuole e viabilità interna. Nel insieme confina a nord con p.lla 460, ad est con le p.lle 18, 5265 e 5013, a sud con p.lla 5420, ad ovest con p.lle 5361, 480, 482, 484, 487, 490, 494, 388, 386, 384, 382 e 381, salvo se altri. Si ribadisce che sono esclusi dalla vendita la parte del capannone adibito a trattamento rottami - fonderia di circa mq. 1.320 sottoposta a sequestro giudiziario nonché le scorie in esso giacenti. Il tutto è riportato in Catasto Fabbricati con i seguenti dati: foglio 20, p.lla 5020 sub.1, categoria D/7, rendita € 94.534,00, Zona Agglomerato Sviluppo Industriale, piano T-1; foglio 20, p.lla 5020 sub.2, categoria A/3, classe 2, vani 6,5, rendita € 352,48, Zona Agglomerato Sviluppo Industriale, piano T; foglio 20, p.lla 5021, categoria C/2, classe 1, mq.21, rendita € 44,47, Zona Agglomerato Sviluppo Industriale, piano T. In relazione alla Legge 47/1985 e successive modificazioni ed integrazioni, l'esperto stimatore riferisce che, da quanto acquisito presso l'Ufficio Tecnico, il complesso industriale oggetto di vendita è stato edificato in forza dei seguenti titoli: - concessione edilizia n. 1745/89 del 20.07.1989; - concessione edilizia n. 2553/91 del 12.12.1991; - concessione edilizia n. 2842/92 del 06.08.1992; - concessione edilizia n. 3332/94 del 25.01.1994; - concessione edilizia in sanatoria n .3111/08 del22.07.2008. L'esperto stimatore riferisce, altresì, che vi è certificato di agibilità rilasciato in data 24.09.2008 e che il complesso ricade in area ASI. Gli immobili risultano meglio indicati e descritti nella relazione dell'esperto stimatore in atti ing. Antonio Martone del 7.07.2010, cui si rinvia per più dettagliate notizie circa la descrizione, lo stato dei luoghi e la situazione catastale e urbanistica degli stessi. Gli immobili vengono posti in vendita a corpo e non a misura, nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, anche in relazione alla legge n. 47/85 e successive modificazioni ed integrazioni, con tutte le pertinenze, accessioni ed accessori, ragioni ed azioni, eventuali servitù attive e passive. B - BENI MOBILI Detti beni sono analiticamente indicati e descritti nella relazione dell'esperto stimatore dott. Agostino Carmine Marra del 16.10.2012 ed ogni altro bene indicato nell'inventario fallimentare chiuso in data 22.06.2012, alle quali espressamente si rinvia per la descrizione, la consistenza e lo stato in cui i beni si trovano, con la precisazione che sono esclusi dalla vendita: - i beni indicati nella richiamata relazione dell'esperto dott. Agostino Carmine Marra quali "beni in leasing", sia quelli relativi a contratti stipulati dalla Leghe Leggere S.p.A. che quelli relativi a contratti stipulati dalla Metalpoint S.p.A. (o successivamente Srl). Detti beni potranno essere restituiti dal curatore ai proprietari anteriormente al trasferimento dell'azienda, oppure - alternativamente – dovranno essere restituiti dal cessionario dell'azienda ai proprietari dei beni (salvo diverso accordo che potrà eventualmente essere raggiunto direttamente con la società di leasing). - le componenti dell'impianto di flottazione riportato alla pagina 12 della relazione dell'esperto stimatore dott. Agostino Carmine Marra del 16.10.2012 (contrassegnato con il n.4 d'inventario) che, a seguito di puntuali verifiche in contraddittorio dovessero risultare di proprietà della società di leasing Commercio e Finanza S.p.A. o sua avente causa; - il caricatore semovente Minelli, elencato alla pagina 18 della relazione dell'esperto stimatore dott. Agostino Carmine Marra del 16.10.2012 (contrassegnato con il n. 54 d'inventario) già restituito giusta autorizzazione del G.D. alla società Seven Group Srl (uni personale) che ne aveva rivendicato la proprietà; - i profili di alluminio (riferimento pagina 34, n. inv. 251, della relazione dell'esperto stimatore dott. Agostino Carmine Marra), i rottami di banco (che si trovano nel box di fianco al reparto estrusione), i rottami di alluminio (che attualmente si trovano sul piazzale e vicino al mulino nell'area allo stato adibita alle attività di triturazione) e le billette di alluminio (site attualmente dietro al capannone estrusione), per l'ipotesi in cui il G.D. o comunque l'autorità giudiziaria competente dovesse riconoscere il diritto alla restituzione in favore della società Centrosider Srl che ne ha rivendicato la proprietà; - il materiale ferroso vario, ricompreso (e cioè incluso in parte) tra quello indicato nella relazione dell'esperto stimatore dott. Agostino Carmine Marra alla pagina 35 al n. 255 di riferimento d'inventario, già ceduto dalla curatela e pertanto non più giacente in stabilimento. C - CREDITI Trattasi dei crediti indicati nella relazione di stima dell'azienda redatta dal dott. Francesco Matacena in data 22.03.2013, alla quale espressamente si rinvia. D - RAPPORTI DI LAVORO Sono compresi nella vendita eventuali rapporti di lavoro che fossero in corso alla data di aggiudicazione dell'azienda. Si specifica che al 31.12.2013 risultavano in forza n. 6 dipendenti per i quali era stato raggiunto accordo nelle sedi competenti ed era stata avanzata richiesta di CIG in deroga fino al 31.12.2013. E - AUTORIZZAZIONI E LICENZE AMMINISTRATIVE VARIE DI PERTINENZA DELL'AZIENDA

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Febbraio 2014

AsteInfoappalti

info@aste.eugenius.it Fanno parte della vendita tutte le autorizzazioni e licenze amministrative varie di pertinenza dell'azienda che era esercitata nel complesso industriale di Marcianise (CE) nei limiti in cui le stesse possano essere tutt'ora valide, utilizzabili, disponibili, rintracciabili o rintracciate, trasferibili. F - PRECISAZIONI E LIMITAZIONI Si ribadisce che sono esclusi dalla vendita la parte del capannone adibito a trattamento rottami - fonderia di circa mq. 1.320 sottoposta a sequestro giudiziario nonché le scorie in esso giacenti. All'uopo si precisa che per l'ipotesi in cui la medesima area e le medesime scorie dovessero essere dissequestrate, la curatela del fallimento cederà all'acquirente la suddetta area, senza alcun corrispettivo aggiunto, con l'impegno di quest'ultimo a provvedere allo smaltimento delle stesse scorie, nel rispetto di ogni normativa vigente, a proprio onere e carico. Lo stabilimento si trova in un'area SIN (Sito di Interesse Nazionale, in particolare nella perimetrazione domizio-flegrea), area per cui è obbligatorio effettuare un piano di carotaggi ed analisi del sottosuolo allo scopo di verificarne il grado di inquinamento; se si dovesse evidenziare uno stato di inquinamento, occorrerà procedere alla bonifica delle aree inquinate. L'azienda verrà trasferita nello stato di fatto e di diritto in cui essa si troverà nel momento della consegna, senza alcuna garanzia per vizi

ed evizione che riguardi l'azienda stessa e/o le sue singole componenti materiali ed immateriali. PREZZO RIBASSATO Euro 4.950.000,00 (quattromilioninovecentocinquantamilavirgola zero zero) Santa Maria Capua Vetere, 15 gennaio 2014 IL PROFESSIONISTA DELEGATO

TRIBUNALE DI

VERONA SENTENZA N.162

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www.quiaste.it - www.aste.eugenius.it DEL 8/11/2013 TRIBUNALE DI VERONA AVVISO PUBBLICO PER LA RICEZIONE DI MANIFESTAZIONI DI INTERESSE ALL’ACQUISTO DEL COMPLESSO AZIENDALE DETENUTO DA OFFICINE FERROVIARIE VERONESI S.p.A. IN STATO DI INSOLVENZA Si rende noto che in esecuzione del provvedimento del Tribunale di Verona del 14 gennaio 2014 – “Officine Ferroviarie Veronesi S.p.A. in stato di insolvenza” ha avviato la procedura destinata a individuare la presenza di soggetti interessati all’acquisto del complesso aziendale (“Procedura”) da essa detenuto, costituito da immobili, mobili, impianti industriali e lavoratori dipendenti, ubicato in Verona, Lungadige Galtarossa n. 21. • Le manifestazioni di interesse dovranno pervenire entro le ore 18,00 (GMT+1), del giorno 5 marzo 2014. • Completata la verifica delle manifestazioni di interesse, il Commissario Giudiziale o il diverso organo che sarà eventualmente nominato dal Tribunale di Verona all’esito dell’udienza del 18 marzo 2014, direttamente o tramite i propri rappresentanti, invierà ai soggetti ammessi alla fase successiva della Procedura una comunicazione di ammissione nella quale saranno fornite ulteriori indicazioni circa: il proseguimento della Procedura, i contenuti essenziali del contratto di cessione, le modalità, i termini e le condizioni per presentare un’offerta vincolante irrevocabile d’ac-

quisto; le modalità di valutazione delle offerte e di aggiudicazione della procedura di vendita; le modalità e le tempistiche per la stipula del contratto di cessione. • L’avviso per la ricezione di manifestazioni di interesse è stato pubblicato in lingua italiana sul seguente sito www.ofvspa.it. Verona, 4 febbraio 2014 Il Commissario Giudiziale Ing. Giovanni Bertoni

ELENCO DEI BANDI DI GARA CALABRIA

TRIBUNALE DI

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CATANZARO Prima Sezione Civile Procedura Fallimentare "xxxx " n. 28/04 Il Giudice, vista la richiesta del curatore; Dispone la vendita senza incanto dei seguenti beni: Lotto unico: villino con cantina e pertinenze esterne(veranda in legno,box auto,legnaia) sito in Catanzaro Lido,loc. Bellino,via Bellino n.57,in catasto al foglio 85 p.lla 206 sub.1; si precisa che il fabbricato è stato realizzato in assenza di regolare concessione edilizia,le pertinenze non risultano accatastate, l'area su cui sorge il fabbricato è soggetta a vincolo sismico ambientale. Prezzo € 100.000,00 • fissa per la deliberazione sull'offerta e per eventuale gara tra gli offerenti,con rialzo minimo non inferiore a € 1.000,00 l'udienza del 12/03/2014 dispone che le offerte d'acquisto siano presentate in busta chiusa unitamente ad un assegno circolare intestato "Tribunale di Catanzaro - Procedura fall. n. 28/04" portante una somma pari al decimo del prezzo proposto,da imputare a cauzione entro le ore 12.00 del giorno 11/03/2014.; • L'immobile,meglio descritto nella relazione tecnica consultabile in cancelleria,sarà venduto nello stato di fatto e diritto in cui si trova,che si intenderà conosciuto dall'aggiudicatario; • L'aggiudicatario dovrà versare il prezzo d'acquisto,dedotta la cauzione,entro il termine perentorio di sessanta giorni dall'aggiudicazione; • Le spese di trasferimento saranno a carico dell'acquirente; • Dispone che il curatore provveda,entro il termine di quarantacinque giorni prima della scadenza del termine fissato per la presentazione delle offerte,alla notifica della presente ordinanza ai creditori di cui all'art. 498 c.p.c. nonché alla pubblicazione della stessa e della relazione di stima mediante inserimento nel sito internet "www.aste.eugenius.it" e diffusione sul quotidiano " Il Domani". • Manda alla cancelleria di provvedere all'avviso previsto dagli artt. 490 e 570 c.p.c. • Dispone che nella pubblicità sia omessa l'indicazione del debitore. Catanzaro, 26/11/2013 IL GIUDICE ***** Sezione Fallimentare n. 15/2007 Il Giudice Delegato, Dott.ssa Giovanna Gioia, letta l'istanza della Curatela; ritenuto opportuno dover procedere alla vendita con incanto degli immobili acquisiti all'attivo del fallimento con ulteriore riduzione di ¼ rispetto al prezzo di cui alla precedente vendita di Euro 795.000,00, oltre imposte e accessori di legge; visti gli artt. 576 c.p.c. e 108 legge fallimentare ORDINA la vendita con incanto, in lotto unico, del complesso industriale della Omissis in fallimento, con sede in Catanzaro - Via Lucrezia della Valle - cod. fiscale e partita Omissis, dichiarata fallita con sentenza del 19.07.2007 n. 15/2007, • il tutto come descritto nella perizia di stima in atti della procedura concorsuale e consultabile sui siti internet: www.aste.eugenius.net www.astegiudiziarie.it www.asteannunci.it • Oggetto della vendita è il complesso immobiliare di proprietà della società fallita, composto da un capannone industriale destinato ad attività di officina e magazzino con adiacente edificio a due piani fuori terra destinato ad uffici e con esclusione degli impianti, attrezzature e macchinari destinati all'esercizio dell'attività aziendale, arredi, ecc. oggetto di ulteriore ordinanza di vendita. • L'acquirente si obbligherà a concedere gratuitamente alla curatela fallimentare, per un periodo di almeno dodici mesi salvo ulteriori provvedimenti del Tribunale, l'uso del locale archivio do-

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cumenti e di una stanza, da individuare successivamente d'intesa tra le parti, nei locali uffici. La vendita avviene nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano attualmente i beni con la precisazione che dalla vendita sono esclusi i beni che, seppure inventariati, saranno oggetto di successiva ordinanza di vendita per come risulta dagli atti del Tribunale. Il Giudice Delegato fissa, all’uopo, l'udienza del 12 Marzo 2014, ore 9,30. La vendita viene indetta al prezzo base pari a Euro 447.187,50 (quattrocentoquarantasettemilacentottantasette/50), oltre imposte e accessori di legge, ed avrà luogo alle condizioni di seguito indicate: 1. - Le offerte di acquisto dovranno essere depositate in busta chiusa presso la Cancelleria fallimentare del Tribunale di Catanzaro entro le ore 12:00 del giorno 11 Marzo 2014. 2 - L'offerta dovrà contenere: il cognome, nome, luogo e data di nascita, codice fiscale e/o partita IVA, domicilio dell'offerente, stato civile, recapito telefonico del soggetto cui andrà intestato l'immobile (non sarà possibile intestare l'immobile a soggetto diverso da quello che sottoscrive l'offerta), il quale dovrà presentarsi all'udienza fissata per la vendita. Qualora l'offerente agisce quale legale rappresentante di altro soggetto, dovrà essere allegato certificato del registro delle imprese da cui risultino i poteri ovvero la procura o l'atto di nomina che giustifichi i poteri; l'indicazione del prezzo offerto, che non potrà essere inferiore al prezzo base sopra indicato, a pena di esclusione; l'espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima; il termine di versamento del saldo prezzo (non superiore a 60 giorni), nonché gli ulteriori oneri, diritti e spese dovuti in conseguenza del trasferimento; in mancanza dell'indicazione del termine di pagamento, si intenderà che l'integrale pagamento del prezzo e degli altri oneri, diritti e spese dovrà essere eseguito entro 60 giorni dalla data di aggiudicazione. 3. - All'offerta dovrà essere allegata una fotocopia del documento di identità dell'offerente, nonché n. 01 assegno circolare, non trasferibile, intestato a "Fallimento Omissis", per un importo pari al 10% del prezzo base d'asta, a titolo di cauzione, che sarà trattenuto in caso di rifiuto dell'acquisto ossia in caso di mancato versamento del saldo dopo l'avvenuta aggiudicazione. In caso di mancata aggiudicazione, gli assegni saranno restituiti immediatamente dopo la gara salvo che gli offerenti abbiano omesso di partecipare all'incanto senza documentato e giustificato motivo. In tal caso la cauzione sarà restituita solo nella misura dei 9/10. 4. - Le offerte in aumento non potranno essere inferiori ad Euro 60.000,00; 5. - La vendita avviene nello stato di fatto e di diritto in cui i beni si trovano, con tutte le eventuali pertinenze, accessioni, ragioni ed azioni, servitù attive e passive; la vendita è a corpo e non a misura ed eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo. La vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo con la conseguenza che l'esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere, ad esempio quelli urbanistici o derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento alle leggi vigenti, per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo. Ogni onere fiscale derivante dalla vendita sarà a cura dell'aggiudicatario. La proprietà, il possesso ed il godimento del bene saranno a favore ed a carico dell'aggiudicatario, dalla data del decreto di trasferimento, che sarà emesso dopo il versamento dell'intero prezzo e dell'importo delle spese, diritti ed oneri conseguenti al trasferimento. Le spese di trasferimento sono a carico dell'aggiudicatario, così come le cancellazioni delle ipoteche, dei pignoramenti, della sentenza dichiarativa di fallimento, nonché la voltura catastale degli immobili aggiudicati saranno effettuate a cura ed a spese dell'acquirente. 6. - Lo svolgimento dell'incanto è regolato dalle disposizioni contenute nell'art. 581 c.p.c. L'aggiudicazione è soggetta all'aumento di 1/5 di cui all'art. 584 c.p.c. Il presente avviso di vendita sarà pubblicato, in giorni non festivi, secondo le modalità di legge: sui siti www.aste.eugenius.it www.astegiudiziarie.it www.asteannunci.it dove risulta anche pubblicata la perizia di stima redatta dal tecnico Ing. Bitonti; pubblicata, per estratto, sul quotidiano "Il Domani della Calabria", “Il Quotidiano della Calabria” e “Gazzetta del Sud”; affisso all'albo del Tribunale di Catanzaro, ex

primo comma art. 490 c.p.c.. Per qualsiasi altra informazione è possibile contattare la Curatela fallimentare al n. 0961/772121 e/o la Cancelleria fallimentare del Tribunale di Catanzaro. Catanzaro, il 21 Ottobre 2013 Il Giudice Delegato Dott.ssa Giovanna Gioia •

***** Prima Sezione Civile Procedura esecutiva n.88/00 R.G.Espr. Il Giudice dell’esecuzione, dott.ssa G. Gioia, a scioglimento della riserva assunta in data odierna Dispone la vendita senza incanto del compendio pignorato di seguito descritto: lotto unico: ””Quota pari a i/2 di proprietà di appartamento sito in Sellia Marina (CZ), Fraz. Calabricata, Via Firenze, in Catasto al fg 7 mappale 516 sub 3”” prezzo euro base: € 27.720,30 • L’immobile, venduto nello stato di fatto e di diritto in cui si trova, è meglio descritto nella relazione di stima consultabile nella Cancelleria di questo Tribunale. L’offerente, depositando offerta, dichiara di conoscere lo stato dell’immobile. • Ogni offerente dovrà depositare in Cancelleria la propria offerta in busta chiusa unitamente ad un assegno circolare intestato a “Tribunale di Catanzaro –Procedura n.88/00 R.G.E.””portante una somma pari al 10% del prezzo proposto a titolo di cauzione, entro le ore 12 del giorno antecedente la vendita. Le spese di trasferimento sono a carico dell’aggiudicatario. • L’udienza per la deliberazione sulle offerte ex art. 572 c.p.c. e per l’eventuale gara tra gli offerenti ex art. 573 c.p.c. è fissata in data 26 marzo 2014, ore 9.30. L’aumento minimo in caso di gara è di euro 1000,00. • L’aggiudicatario dovrà versare il prezzo d’acquisto, dedotta la già versata cauzione, entro il termine di giorni sessanta dalla data di aggiudicazione in cancelleria. • Dispone che la presente ordinanza venga pubblicata per estratto oltre che nelle forme di legge, mediante inserzione su Progetto Aste Mediatag almeno 45 giorni prima del termine per la presentazione delle offerte. • Manda alla Cancelleria per quanto di competenza. Catanzaro, 4 dicembre 2013. Il Cancelliere Il Giudice ***** Ufficio esecuzioni immobiliari Procedura esecutiva n. 315/1992 R.G.E. promossa da “Banca Antoniana Popolare Veneta S.p.A.” (ora Elipso Finance S.p.A.) omissis Avviso di vendita immobiliare senza incanto Con provvedimento reso all’udienza del 4.12.2013, il Giudice delle esecuzioni del Tribunale di Catanzaro Dott.ssa Giovanna Gioia ha disposto la vendita senza incanto del seguente bene immobile, con riduzione di ¼ del prezzo base: LOTTO UNICO: appartamento in Taverna, Vico V Trischine n. 9, in catasto foglio 43, p.lla 482. Prezzo base d’asta: € 9.000,00. • Il tutto come meglio descritto nella C.T.U. in atti cui si rimanda e nello stato di fatto e di diritto in cui si trova, consultabile nella cancelleria del Tribunale. • La vendita senza incanto, avrà luogo il giorno 26.3.2014, ore 10.00 con seguito, dinanzi al Giudice delle Esecuzioni del Tribunale di Catanzaro, Dott.ssa Giovanna Gioia. • Offerte in aumento non inferiore ad euro 500,00. • Ammissione all’incanto subordinata al versamento il giorno prima della data fissata per l’incanto della somma del 10% del prezzo base d’asta a titolo di cauzione, da presentarsi in busta chiusa unitamente ad assegno circolare non trasferibile intestato “Tribunale di Catanzaro - Procedura n. 315/1992”. • L’aggiudicatario dovrà versare il prezzo d’acquisto, dedotta la cauzione, entro il termine perentorio di sessanta giorni dall’aggiudicazione. • Maggiori informazioni presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari del Tribunale di Catanzaro. ***** Sez. Esecuzioni immobiliari AVVISO DI VENDITA Si rende noto che il Sig. G.E. della procedura esecutiva rubricata al n. 85/2001 R.G. Es., dr.ssa Damiani S., ha disposto la vendita senza incanto dei seguenti beni immobili, nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano

e che comunque l’offerente depositando l’offerta dichiara di conoscere, stato meglio descritto nelle relazioni tecnico-estimative in atti consultabili in Cancelleria e a cui si rinvia : Lotto unico: Quota ideale pari ad un mezzo (1/2) della proprietà di Appartamento e locale garage siti nel Comune di Guardavalle. In catasto al foglio 64 p.lle 221 sub 5 e 9. PREZZO BASE: € 2.699,01 • UDIENZA di vendita ex art. 572 cpc e eventuale gara tra gli offerenti = 02.04.2014 ore 9.30 • AUMENTO MINIMO in caso di gara = €. 3.000,00 • DEPOSITO cauzionale per essere ammesso alla vendita = 10% del prezzo base o proposto, da depositare unitamente all’offerta di acquisto in busta chiusa e sigillata recante la data della vendita ed il nome del Giudice e contenente la domanda di partecipazione (secondo lo stampato fornito dalla stessa cancelleria) in bollo, fotocopia del documento di identità nonchè un A.C. non trasferibile intestato a “Tribunale di Catanzaro proc. n° 85/2001 RGE”, entro le ore 12.00 del giorno antecedente alla vendita presso la Cancelleria dell’intestato Tribunale” • DEPOSITO PREZZO residuo = entro 60 gg. dalla data di aggiudicazione presso la Cancelleria dell’intestato Tribunale • Spese di trasferimento a carico dell’aggiudicatario. • Maggiori informazioni sono acquisibili presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari. • ***** Procedura esecutiva n. 48/09 R.G.Espr. II Giudice dell’esecuzione, dott.ssa Giovanna Gioia, ha disposto la vendita senza incanto del compendio pignorato di seguito descritto: Lotto unico: immobile con annesso garage sito in Olivadi (CZ), in catasto al fg. 3, part. 364, sub 8, 17. Prezzo base € 30.000,00. • Fissa per la presentazione delle offerte di acquisto il termine del 25.3.2014 ore 12,00: • fissa per la deliberazione sull’offerta e per l’eventuale gara tra gli offerenti, con rialzo minimo non inferiore ad € 1.000,00, l’udienza del 26.3.2014 ore 9,30; • dispone che le offerte di acquisto siano presentate in busta chiusa unitamente ad un assegno circolare intestato “Tribunale di Catanzaro - proc. n. 48/09” portante una somma pari al decimo del prezzo proposto, da imputare a cauzione. • L’immobile, meglio descritto nella relazione tecnica consultabile in cancelleria, sarà venduto nello stato di fatto e di diritto in cui si trova, che si intenderà conosciuto dall’aggiudicatario, anche con riferimento alla situazione di conformità degli impianti ed alla situazione energetica. • L’aggiudicatario dovrà versare il prezzo di acquisto, dedotta la cauzione, entro il termine perentorio di sessanta giorni dall'aggiudicazione. • Le spese di trasferimento saranno a carico della procedura. Il Giudice Dott.ssa G. Gioia

TRIBUNALE DI

LAMEZIA TERME AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI PIGNORATI EX ART. 569 COMMA 3 CPC SI RENDE NOTO Che il Giudice dell’Esecuzione nella procedura esecutiva immobiliare n°. 80/2009 R.G.E., promossa da Spurghi Casentinesi s.a.s. con ordinanza emessa il 20.11.2013, ha disposto la vendita senza incanto del lotto unico, nello stato di fatto e di diritto in cui si trova per l’udienza del 5 marzo 2014 e ha fissato, per il caso in cui la stessa non abbia luogo, la vendita con incanto del medesimo lotto sempre nello stato di fatto e di diritto in cui si trova per l’udienza del

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Febbraio 2014

AsteInfoappalti

info@aste.eugenius.it 19 marzo 2014: lotto unico - “ nuda proprietà degli immobili ubicati nel comune di Motta S. Lucia, alla via Convento, riportati nel NCEU al foglio 13, p.lla 575, sub. 10, cat. A/3, classe 1, vani 6,5, piano 1-23, nonché al foglio 13, p.lla 575, sub. 13, cat. C/2, classe 1, consistenza 22 mq, piano 1 e, in particolare: di un appartamento composto da cucina, bagno, ripostiglio e vano d’ingresso al piano terra, due camere da letto con balconcini e bagno al primo piano e, infine, da una mansarda costituita da camera, ripostiglio e terrazza di mq. 30 nonché di un locale adibito a magazzino di mq. 22”; SI RENDE ANCORA NOTO CHE IL G.E. HA STABILITO CHE LA VENDITA AVVIENE ALLE SEGUENTI CONDIZIONI: • Quanto alla vendita senza incanto, da effettuarsi al prezzo base di euro 17.477,50; • ciascun offerente, ai sensi dell’art. 571, comma 1, c.p.c., tranne il debitore, è ammesso a formulare offerte per l’acquisto personalmente o a mezzo di procuratore legale, anche a norma dell’art. 579, comma 3, c.p.c. (il procuratore legale dovrà, in ogni caso, essere munito di mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata, non essendo sufficiente l’ordinario mandato alle liti; • nell’ipotesi di cui al citato art. 579, comma 3, il mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata dovrà essere depositato contestualmente alla dichiarazione del nominativo della persona, da effettuarsi nel termine di cui all’art. 583, comma 1, c.p.c.), presentando presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari, dichiarazione, in regola con il bollo, contenente, a pena di inefficacia, l'indicazione del numero di r.g.e. della procedura, del bene (e del lotto) cui l’offerta si riferisce, del prezzo, del tempo, del modo del pagamento e di ogni altro elemento utile alla valutazione dell'offerta; • detta dichiarazione deve, altresì, recare le generalità dell’offerente (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza/domicilio, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi; • in caso di comunione legale dei beni, occorrerà indicare anche le generalità del coniuge non offerente, al fine di poter trasferire ad entrambi, pro quota, il bene, in caso di aggiudicazione; • nell’ipotesi di acquisto a titolo personale da parte di un coniuge in regime di comunione dei beni, occorre produrre, oltre alla dichiarazione di quest’ultimo, ex art. 179, comma 1, lett. f, cod. civ., quella del coniuge non acquirente di cui al secondo comma della medesima disposizione normativa), l’espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima ed essere corredata da copia di valido documento di identità dell’offerente e, se necessario, da valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale in caso di società); • l’offerta, nel caso di presentazione da parte di un minorenne, dovrà essere sottoscritta dai genitori, previa autorizzazione del giudice tutelare, da allegare in copia conforme; • in caso di dichiarazione presentata congiuntamente da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; • non sarà possibile trasferire l’immobile a soggetto diverso da quello che sottoscrive l’offerta; • l’offerta è irrevocabile, salvo che: 1. il giudice ordini l’incanto; 2. siano decorsi centoventi giorni dalla sua presentazione e la stessa non sia stata accolta; • l'offerta non è efficace: 1) se perviene oltre il termine stabilito; 2) se è inferiore al prezzo determinato a norma dell'articolo 568 e più sopra ricordato; c) se l'offerente non presta cauzione, a mezzo di assegno circolare non trasferibile intestato a “Poste Italiane S.p.a. Patrimonio Bancoposta”, in misura non inferiore al decimo del prezzo da lui proposto; • all’offerta, da depositarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere allegato l’assegno circolare per la cauzione, come innanzi indicato; all'esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell'esecuzione e la data dell'udienza fissata per l'esame delle offerte; • le buste saranno aperte all'udienza fissata per l'esame delle offerte, alla presenza degli offerenti, ove comparsi; nel caso di mancata comparizione dell’offerente o degli offerenti l’aggiudicazione sarà comunque disposta, fatta salva l’applicazione delle previsioni di cui all’art. 572, commi 2 e 3, c.p.c.; • in caso di più offerte valide, si procederà a gara sull’offerta più alta secondo il sistema delle schede o buste segrete, fatta salva l’applicazione dell’art. 573, comma 2, c.p.c.; • in alternativa alle modalità di cui sopra, la presentazione delle offerte di acquisto può avvenire anche mediante l’accredito, a mezzo di bonifico o deposito su conto postale o bancario intestato alla procedura esecutiva ed acceso o da accendersi, nel secondo caso, presso il “Monte dei Paschi di Siena S.p.A.” – filiale di Lamezia Terme, di una somma pari ad un decimo del prezzo che si intende offrire e mediante la comunicazione, a mezzo telefax o posta elettronica, nel rispetto della normativa, anche regolamentare, concernente la sottoscrizione, la trasmissione e la ricezione dei documenti informatici e teletrasmessi, di una dichiarazione contenente le indicazioni di cui allo stesso art. 571 c.p.c.; • detto accredito deve avere luogo non oltre cinque giorni prima della scadenza del termine entro il quale possono essere proposte le offerte d'acquisto; fin d’ora si prevede che, quando l'offerta è presentata con le modalità alternative, il termine per il versamento del prezzo e di ogni altra somma è di novanta giorni; • in ogni caso, le spese del trasferimento cedono a carico dell’aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la registrazione e trascrizione del decreto nonché per la cancellazione delle formalità pregiudizievoli gravanti sugli immobili acquistati; • è possibile, per i partecipanti alle aste, ottenere mutui a tassi e condizioni economiche prestabiliti da ogni singola banca aderente protocollo “ABI” per la concessione di mutui agli aggiudicatari; l’elenco delle banche aderenti all’iniziativa per il Tribunale di Lamezia Terme è reperibile presso la Cancelleria; • quanto all’eventuale, successiva vendita agli incanti: • essa deve aver luogo al prezzo base di euro

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17.477,50; le offerte in aumento, a pena di inammissibilità, non devono essere inferiori a euro 3.500,00; ognuno, ai sensi dell’art. 579, comma 1, c.p.c., tranne il debitore, è ammesso a formulare offerte all’incanto personalmente, a mezzo di mandatario munito di procura speciale o di procuratore legale, anche a norma dell’art. 579, comma 3, c.p.c. (il procuratore legale dovrà, in ogni caso, essere munito di mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata, non essendo sufficiente l’ordinario mandato alle liti; nell’ipotesi di cui al citato art. 579, comma 3, il mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata dovrà essere depositato contestualmente alla dichiarazione del nominativo della persona, da effettuarsi nel termine di cui all’art. 583, comma 1, c.p.c.) ogni concorrente, per essere ammesso all’incanto, deve presentare istanza di partecipazione, in regola con il bollo, recante, a pena di inefficacia, l'indicazione del numero di r.g.e. della procedura, il bene o il lotto cui l’istanza stessa è riferita, il prezzo proposto, le proprie generalità (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza/domicilio, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi; in caso di comunione legale dei beni, occorrerà indicare anche le generalità del coniuge non offerente, al fine di poter trasferire ad entrambi, pro quota, il bene, in caso di aggiudicazione; nell’ipotesi di acquisto a titolo personale da parte di un coniuge in regime di comunione dei beni, occorre produrre, oltre alla dichiarazione di quest’ultimo, ex art. 179, comma 1, lett. f, cod. civ., quella del coniuge non acquirente di cui al secondo comma della medesima disposizione normativa), l’espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima; l’istanza, nel caso di presentazione da parte di un minorenne, dovrà essere sottoscritta dai genitori, previa autorizzazione del giudice tutelare, da depositare in copia conforme; in caso di istanza presentata congiuntamente da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; non sarà possibile trasferire l’immobile a soggetto diverso da quello che sottoscrive l’istanza; all’istanza di partecipazione deve essere allegata copia di valido documento di identità del concorrente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale in caso di società); con l’istanza di partecipazione, da presentarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere depositato assegno circolare non trasferibile, intestato alle “Poste Italiane s.p.a. Patrimonio Bancoposta”, tramite cui effettuare il versamento della cauzione (ed in conto prezzo di aggiudicazione), in ragione di un decimo del prezzo base d’asta; all'esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell'esecuzione e la data dell'udienza fissata per la vendita all’incanto; le buste saranno aperte all'udienza stabilita per l’incanto alla presenza degli istanti, la cui comparizione è necessaria ai fini dell’aggiudicazione, che sarà disposta secondo le prescrizioni dell’art. 581 c.p.c.; la mancata partecipazione all’incanto, personalmente o a mezzo di procuratore speciale, senza documentato e giustificato motivo, comporterà l’incameramento di 1/10 della cauzione, che, di contro, sarà immediatamente restituita dopo la chiusura dell’incanto, ove l’offerente, regolarmente presente, non divenga aggiudicatario; nel caso di una sola istanza di partecipazione, occorrerà comunque apportare un rialzo minimo, ex art. 581, comma 2, per conseguire l’aggiudicazione provvisoria; a norma dell’art. 584 c.p.c., infatti, avvenuto l’incanto, possono essere presentate offerte di acquisto entro il termine perentorio di dieci giorni dalla gara, ma esse non sono efficaci se il prezzo offerto non supera di 1/5 quello raggiunto nell’incanto; l’aggiudicazione, pertanto, diverrà definitiva ove, decorsi dieci giorni, non siano state presentate offerte in aumento; tali offerte potranno essere depositate presso la Cancelleria, nelle forme di cui all’art. 571 c.p.c., prestando cauzione per una somma pari al doppio della cauzione versata per la partecipazione all’incanto. In caso di presentazione di tali offerte, verrà indetta una gara secondo le previsioni di cui all’art. 584 c.p.c.. Se nessuno degli offerenti in aumento partecipa alla gara indetta a norma dell’art. 584, comma 3, c.p.c., l’aggiudicazione diventa definitiva e verrà pronunciata a carico degli offerenti (salvo che ricorra un documentato e giustificato motivo) la perdita della cauzione, il cui importo è trattenuto come rinveniente a tutti gli effetti dall’esecuzione; in ogni caso, le spese del trasferimento cadono a carico dell’aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la registrazione e trascrizione del decreto nonché per la cancellazione delle formalità pregiudizievoli gravanti sugli immobili acquistati; è possibile, per i partecipanti alle aste, ottenere mutui a tassi e condizioni economiche prestabiliti da ogni singola banca aderente protocollo “ABI” per la concessione di mutui agli aggiudicatari; l’elenco delle banche aderenti all’iniziativa per il Tribunale di Lamezia Terme è reperibile presso la Cancelleria; IN RELAZIONE ALLA VENDITA SENZA INCANTO è fissato, per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari delle offerte di acquisto, ex art. 571 c.p.c., del compendio immobiliare sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell’esperto in atti, alla quale si fa espresso richiamo, quale parte integrante e sostanziale della presente ordinanza, termine fino alle ore 13.00 del giorno 4 marzo 2014, con le modalità e per il prezzo base di cui sopra; è fissata, per l’esame delle offerte di acquisto, ai sensi dell’art. 572 c.p.c., ovvero per la gara sulle medesime, se presentate in misura superiore ad una, ai sensi dell’art. 573 c.p.c., l’udienza del 5 marzo 2014, ore 9.30 e segg.; NEL CASO IN CUI LA VENDITA SENZA INCANTO NON ABBIA LUOGO, è fissato, per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari delle istanze di partecipazione alla vendita ai pubblici incanti del compendio immobiliare sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell’esperto in atti, alla

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• ***** UFFICIO ESECUZIONI IMMOBILIARI AVVISO DI VENDITA BENI IMMOBILI EX ART. 569 COMMA 3 – CPC NELLA PROCEDURA ESECUTIVA IMMOBILIARE N. 18/2012 R.E. SI RENDE NOTO Che il Giudice dell’esecuzione nella procedura esecutiva n° 18/2012 R.E promossa da XXXXXXX XXXXXXX, con ordinanza del 20/11/2013 HA DISPOSTO LA VENDITA in più lotti, dei seguenti beni immobili nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano e meglio descritti nella relazione tecnica consultabile in cancelleria: LOTTO UNO: "Piena proprietà di un appartamento posto al secondo piano di un fabbricato a tre livelli fuori terra, composto da soggiorno, cucina, due stanze da letto, un bagno, due balconi, una scala esterna con accesso esclusivo; l'immobile è sito nel Comune di Cortale, contrada Pirò ed è censito nel NCEU del predetto Comune al foglio 23, p.lla 413, sub. 5 e 12, cat. A/3, classe 2, consistenza vani 5,5, piano 2. Per l'immobile è stata presentata domanda di condono edilizio, per il quale restano da versare oneri concessori e oblazione, il cui ammontare è gia stato detratto nella determinazione del prezzo base d'asta. L'immobile è oggetto di giudizio per l'accertamento dell'intervenuta usucapione in favore di soggetti diversi dalla parte esecutata"; prezzo base d’asta €. 64.800,00 LOTTO DUE: "Piena proprietà di un magazzino posto al piano terra di un fabbricato a tre livelli fuori terra, composto da garage, magazzino, ripostiglio, bagno e munito di impianto elettrico e idraulico, l'immobile e sito nel Comune di Cortale, contrada Pirò ed è censito nel NCEU del predetto Comune al foglio 23, p.lla 413, sub 8, cat. C/2, classe 1, consistenza 55 mq, piano T. Per l'immobile è stata presentata domanda di condono edilizio, per il quale restano da versare oneri concessori e oblazione, il cui ammontare è già stato detratto nella determinazione del prezzo base d'asta. L'immobile è oggetto di giudizio per l'accertamento dell'intervenuta usucapione in favore di soggetti diversi dalla parte esecutata"; prezzo base d’asta €uro 17.000,00 E HA FISSATO, IN RELAZIONE ALLA VENDITA ALL’ INCANTO, • per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari del Tribunale di Lamezia Terme delle istanze di partecipazione alla vendita ai pubblici incanti del compendio immobiliare sopra indicato, termine fino alle ore 13.00 del giorno 04.03.2014, con le modalità e per il prezzo minimo di cui sopra; • per il giorno 05.03.2014, ore 9,30 e segg., la vendita ai pubblici incanti del compendio immobiliare sopra indicato, con le modalità e per il prezzo base di cui innanzi. • Gli interessati a presentare offerte di acquisto possono esaminare il bene in vendita, chiedendo di accedere all’immobile, previa comunicazione al custode nominato Avv. Monica Nunnari al seguente recapito telefonico 0968/21087. SI RENDE ANCORA NOTO CHE IL G.E. HA STABILITO CHE LA VENDITA AVVENGA ALLE SEGUENTI CONDIZIONI: 2. VENDITA CON INCANTO • essa deve aver luogo al prezzo sopra indicato di euro 64.800,00 per il lotto uno ed euro 17.000,00 per il lotto due; • le offerte in aumento, a pena di inammissibilità,

non devono essere inferiori al 5%; ognuno, ai sensi dell'art. 579, comma 1, c.p.c., tranne il debitore, è ammesso a formulare offerte all'incanto personalmente, a mezzo di mandatario munito di procura speciale o di procuratore legale, anche a norma dell'art. 579, comma 3, c.p.c. (il procuratore legale dovrà, in ogni caso, essere munito di mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata, non essendo sufficiente l'ordinario mandato alle liti; nell'ipotesi di cui al citato art. 579, comma 3, il mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata dovrà essere depositato contestualmente alla dichiarazione del nominativo della persona, da effettuarsi nel termine di cui all'art. 583, comma. 1. c.p.c.). ogni concorrente, per essere ammesso all'incanto, deve presentare istanza di partecipazione, in regola con il bollo, recante, a pena di inefficacia, l'indicazione del numero di r.g.e. della procedura, il bene o il lotto cui l'istanza stessa è riferita, il prezzo proposto, le proprie generalità (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza/domicilio, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi; in caso di comunione legale dei beni, occorrerà. indicare anche le generalità del coniuge non offerente, al fine di poter trasferire ad entrambi, pro quota, il bene, in caso di aggiudicazione; nell'ipotesi di acquisto a titolo personale da parte di un coniuge in regime di comunione dei beni, occorre produrre, oltre alla dichiarazione di quest'ultimo, ex art. 179, comma 1, lett. f, cod. civ., quella del coniuge non acquirente di cui al secondo comma della medesima disposizione normativa), l'espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima; l’istanza, nel caso di presentazione da parte di un minorenne, dovrà essere sottoscritta dai genitori, previa autorizzazione del giudice tutelare, da depositare in copia conforme; in caso di istanza presentata congiuntamente da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l'esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; non sarà possibile trasferire l'immobile a soggetto diverso da quello che sottoscrive l'istanza; all'istanza di partecipazione deve essere allegata copia di valido documento di identità del concorrente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale in caso di società); con l'istanza di partecipazione, da presentarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere depositato assegno circolare non trasferibile, intestato alle "Poste italiane s.p.a. Patrimonio BancoPosta", tramite cui effettuare il versamento della cauzione (ed in conto prezzo di aggiudicazione), in ragione di un decimo del prezzo base d'asta; all'esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell'esecuzione e la data dell'udienza fissata per la vendita all'incanto; le buste saranno aperte all'udienza stabilita per l’incanto alla presenza degli istanti, la cui comparizione è necessaria ai fini dell'aggiudicazione, che sarà disposta secondo le prescrizioni dell'art. 581 c.p.c.; la mancata partecipazione all’incanto, personalmente o a mezzo di procuratore speciale, senza documentato e giustificato motivo, comporterà l’incameramento di 1/10 della cauzione, che, di contro, sarà immediatamente restituita dopo la chiusura dell'incanto, ove l'offerente, regolarmente presente, non divenga aggiudicatario; nel caso di una sola istanza di partecipazione, occorrerà comunque apportare un rialzo minimo, ex art. 581, comma 2, per conseguire l’aggiudicazione provvisoria; a norma dell'art. 584 c.p.c., infatti, avvenuto l’incanto, possono essere presentate offerte di acquisto entro il termine perentorio di dieci giorni dalla gara, ma esse non sono efficaci se il prezzo offerto non supera di 1/5 quello raggiunto nell'incanto; l’aggiudicazione, pertanto, diverrà definitiva ove, decorsi dieci giorni, non siano state presentate offerte in aumento; tali offerte potranno essere depositate presso la Cancelleria, nelle forme di cui all'art. 571 c.p.c., prestando cauzione per una somma pari al doppio della cauzione versata per la partecipazione all'incanto. In caso di presentazione di tali offerte, verrà indetta una gara secondo le previsioni di cui all'art. 584 c.p.c.. Se nessuno degli offerenti in aumento partecipa alla gara indetta a norma dell'art. 584, comma 3, c.p.c., l'aggiudicazione diventa definitiva e verrà pronunciata a carico degli offerenti (salvo che ricorra un documentato e giustificato motivo) la perdita della cauzione, il cui importo è trattenuto come rinveniente a tutti gli effetti dall'esecuzione; in ogni caso, le spese del trasferimento cedono a carico dell'aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la registrazione e trascrizione del decreto nonché per la cancellazione delle formalità pregiudizievoli gravanti sugli immobili acquistati; è possibile, per i partecipanti alle aste, ottenere mutui a tassi e condizioni economiche prestabiliti da ogni singola banca aderente protocollo "ABI" per la concessione di mutui agli aggiudicatari; l’elenco delle banche aderenti all’iniziativa per il Tribunale di Lamezia Terme reperibile presso la Cancelleria; SI AVVISA, ALTRESI’, CHE LA VENDITA AVVIENE ALLE SEGUENTI CONDIZIONI,: gli immobili vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, così come identificati, descritti e valutati dall'esperto nella relazione, con ogni eventuale servitù attiva e passiva inerente e quote condominiali relative; la vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. Conseguentemente l'esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere - ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell'anno in corso e dell'anno precedente non pagate dal debitore - per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni;

Gli annunci integrali con eventuali perizie sono consultabili sul sito www.aste.eugenius.it


Febbraio 2014

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l'aggiudicatario dovrà versare la differenza del prezzo (detratta dal prezzo di aggiudicazìone la cauzione di cui sopra) entro un termine massimo di sessanta giorni dalla data di aggiudicazione su un libretto postale di deposito giudiziario intestato al debitore e recante il numero della presente procedura esecutiva (qualora il procedimento si fondi su credito fondiario e l’aggiudicatario non intenda avvalersi della facoltà di subentrare nel contratto, all'assegno circolare sarà sostituito, ex art. 41, comma 4, D. Lgs. 1 settembre 1993, n. 385, il pagamento diretto alla banca creditrice, nei limiti del credito azionato per capitale, interessi e spese con collocazione privilegiata, entro lo stesso termine e detratto un accantonamento per spese nella misura che sarà indicata dal g.e.); in mancanza, si provvederà a dichiarare la decadenza dall'aggiudicazione, a norma dell'art. 587 c.p.c.; • soltanto all'esito degli adempimenti precedenti, della produzione di aggiornati certificati catastali e di aggiornati certificati relativi alle iscrizioni e trascrizioni effettuate sul bene nonché del pagamento delle spese di trasferimento, da effettuarsi contestualmente a quello della differenza del prezzo di aggiudicazione, nella misura dei 20% di quest'ultimo, sarà emesso il decreto di trasferimento, ai sensi dell'art. 586 c.p.c.. • Maggiori informazioni in Cancelleria e sul sito internet www.aste.eugenius.it Lamezia Terme, 20/11/2013. ***** UFFICIO ESECUZIONI IMMOBILIARI AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI PIGNORATI NELLA PROCEDURAIMMOBILIARE N. 41/2011 R.E. SI RENDE NOTO che il giudice dell’esecuzione nella procedura n. 41/2011 R.E. con ordinanza emessa all’udienza del 20.11.2013 ha disposto la vendita, con incanto, del seguente bene immobile nello stato di fatto e di diritto in cui si trova: Lotto unico – “piena proprietà di un lotto della complessiva superficie di 3.140 mq. composto da un capannone con annessi uffici, ubicati in Lamezia Terme, contrada Malaspina; la superficie della zona uffici, articolata su un unico livello ubicato al piano terra, è pari a 400 mq. mentre il capannone, adibito a deposito mezzi con annessa officina, ha una superficie di mq. 880, comprensiva dei locali deposito, posti sul lato est. Dette strutture edilizie prospettano su strada di accesso e su un piazzale con annessi parcheggi della complessiva superficie di mq. 1860; sul lotto insiste un manufatto destinato ad uffici di circa mq. 90 abusivo e non sanabile, non considerato né nella descrizione del lotto né nella determinazione del prezzo di vendita. Il complesso immobiliare è censito nel NCEU del predetto Comune al foglio 51, p.lla 336 sub 2, zona cens. 2, cat. D7/, rendita euro 10.104,00”; Prezzo base: euro 531.141,00 • Gli interessati a presentare offerta di acquisto possono esaminare il bene in vendita chiedendo di accedere all’immobile, previa preventiva comunicazione scritta al custode giudiziario, Avv. Bruno Famularo, da inoltrare all’indirizzo dello stesso, reperibile presso la cancelleria delle esecuzioni immobiliari. SI RENDE ANCORA NOTO CHE IL GIUDICE DELLE ESECUZIONI HA STABILITO CHE LA VENDITA ALL’INCANTO AVVENGA ALLE SEGUENTI CONDIZIONI • essa deve aver luogo al prezzo sopra indicato di euro 531.141,00 • le offerte in aumento, a pena di inammissibilità, non devono essere inferiori al 5%; • ognuno, ai sensi dell’art. 579, comma 1, tranne il debitore, è ammesso a formulare offerte all’incanto personalmente, a mezzo di mandatario munito di procura speciale o di procuratore legale, anche a norma dell’art. 579, comma 3, c.p.c. (il procuratore legale dovrà, in ogni caso, essere munito di mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata, non essendo sufficiente l’ordinario mandato alle liti; • nell’ipotesi di cui al citato art. 579, comma 3, il mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata dovrà essere depositato contestualmente alla dichiarazione del nominativo della persona da effettuarsi nel termine di cui all’art. 583, comma c.p.c.); • ogni concorrente, per essere ammesso all’incanto, deve presentare istanza di partecipazione, in regola con il bollo recante, a pena di inefficacia, l’indicazione del numero di r.g.e., della procedura, il bene o il lotto cui l’istanza stessa è riferita, il prezzo proposto, le proprie generalità (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza/domicilio, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale tra i coniugi; • in caso di comunione legale dei beni, occorrerà indicare anche le generalità del coniuge non offerente, al fine di poter trasferire ad entrambi, pro quota, il bene, in caso di aggiudicazione; nell’ipotesi di acquisto a titolo personale da parte di un coniuge in regime di comunione dei beni, occorre produrre, oltre alla dichiarazione di quest’ultimo, ex art. 179, comma 1, lett. F, cod. civ., quella del coniuge non acquirente di cui al secondo comma della medesima disposizione normativa), l’espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima; l’istanza, nel caso di presentazione da parte di un minorenne, dovrà essere sottoscritta dai genitori, previa autorizzazione del giudice tutelare, da allegare in copia conforme; • in caso di istanza presentata congiuntamente da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; • non sarà possibile trasferire l’immobile a soggetto diverso da quello che sottoscrive l’istanza; • all’istanza di partecipazione deve essere allegata copia di valido documento di identità del concorrente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale in caso di società); • con l’istanza di partecipazione, da presentarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere depositato assegno circolare non trasferibile, intestato alle “Poste Italiane Spa - Patrimonio Banco Posta” tramite cui effettuare il versamento della cauzione (ed in conto prezzo di aggiudicazione) in ragione di un decimo del prezzo base d’asta; • all’esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell’esecuzione e la data dell’udienza fissata per la vendita all’incanto;

le buste saranno aperte all’udienza stabilita per l’incanto alla presenza degli istanti, la cui comparizione è necessaria ai fini dell’aggiudicazione, che sarà disposta secondo le prescrizioni dell’art. 581 c.p.c.; • la mancata partecipazione all’incanto, personalmente o a mezzo di un procuratore speciale, senza documentato e giustificato motivo, comporterà l’incameramento di 1/10 della cauzione, che, di contro, sarà immediatamente restituita dopo la chiusura dell’incanto, ove l’offerente, regolarmente presente, non divenga aggiudicatario; nel caso di una sola istanza di partecipazione, occorrerà comunque apportare un rialzo minimo, ex art. 581, comma 2, per conseguire l’aggiudicazione provvisoria; • a norma dell’art. 584 c.p.c., infatti, avvenuto l’incanto, possono essere presentate offerte di acquisto entro il termine perentorio di dieci giorni dalla gara, ma esse non sono efficaci se il prezzo offerto non supera di 1/5 quello raggiunto dall’incanto; l’aggiudicazione, pertanto, diverrà definitiva, ove decorsi dieci giorni, non siano state presentate offerte in aumento; • tali offerte potranno essere depositate presso la Cancelleria, nelle forme di cui all’art. 571 c.p.c., prestando cauzione per una somma pari al doppio della cauzione versata per la partecipazione all’incanto. • In caso di presentazione di tali offerte, verrà indetta una gara secondo le previsioni di cui all’art. 584 c.p.c.. • Se nessuno degli offerenti in aumento partecipa alla gara indetta a norma dell’art. 584, comma 3, c.p.c. l’aggiudicazione diventa definitiva e verrà pronunciata a carico degli offerenti (salvo che ricorra un documentato e giustificato motivo) la perdita della cauzione, il cui importo è trattenuto come rinveniente a tutti gli effetti dall’esecuzione; • in ogni caso, le spese del trasferimento cedono a carico dell’aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi della registrazione e trascrizione del decreto nonché per la cancellazione delle formalità pregiudizievoli gravanti sugli immobili acquistati; • è possibile, per i partecipanti alle aste, ottenere mutui a tassi e condizioni economiche prestabiliti da ogni singola banca aderente protocollo “ABI” per la concessione di mutui agli aggiudicatari; l’elenco delle banche aderenti all’iniziativa per il Tribunale di Lamezia Terme è reperibile in Cancelleria; • è fissato, per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliare delle istanze di partecipazione alla vendita ai pubblici incanti del compendio immobiliare sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell’esperto in atti, alla quale si fa espresso richiamo, quale parte integrante e sostanziale della presente ordinanza, termine fino alle ore 13,00 del giorno 04.03.2014, con le modalità e per il prezzo minimo di cui sopra; • è fissata per il giorno 05.03.2014, ore 9,30 e seguenti, la vendita ai pubblici incanti del compendio immobiliare sopra indicato, con le modalità e per il prezzo base di cui innanzi; E’ STABILITO, ALTRESI’, CHE LA VENDITA AVVIENE ALLE SEGUENTI CONDIZIONI • gli immobili vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, così come identificati, descritti e valutati dall’esperto nella relazione, con ogni eventuale servitù attiva e passiva inerente e quote condominiali relative; • la vendita è a corpo e non a misura; differenze di misura non potranno dar luogo a nessun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. • Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere – ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dall’eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore – per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento indennità o riduzione di prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni; • l’aggiudicatario dovrà versare la differenza del prezzo (detratta dal prezzo di aggiudicazione la cauzione di cui sopra) entro il termine massimo di sessanta giorni dalla data di aggiudicazione mediante assegno circolare non trasferibile intestato a “Poste Italiane Spa - Patrimonio Banco Posta” (qualora il procedimento si fondi su credito fondiario e l’aggiudicatario non intenda avvalersi della facoltà di subentrare nel contratto, all’assegno circolare sarà sostituito, ex art. 41, comma 4, D.Lgs 1 settembre 1993, n. 385, il pagamento diretto alla banca creditrice, nei limiti del credito azionato per capitale, interessi e spese con collocazione privilegiata, entro lo stesso termine e detratto un accantonamento per spese nella misura che sarà indicata dal g.e.), in mancanza, si provvederà a dichiarare la decadenza dall’aggiudicazione, a norma dell’art. 587 c.p.c.; • soltanto all’esito degli adempimenti precedenti, della produzione di aggiornati certificati catastali e di aggiornati certificati relativi alle iscrizioni e trascrizioni effettuate sul bene nonché del pagamento delle spese di trasferimento, da effettuarsi contestualmente a quello della differenza del prezzo di aggiudicazione, nella misura del 20% di quest’ultimo, sarà emesso il decreto di trasferimento, ai sensi dell’art. 586 c.p.c.; • Ulteriori informazioni potranno essere chieste in Cancelleria Lamezia Terme li 21 novembre 2013 ***** UFFICIO ESECUZIONI IMMOBILIARI R.E. n. 21/2010 IL GIUDICE DELL'ESECUZIONE letti gli atti del procedimento e sciolta la riserva assunta all'udienza del 25 novembre 2010 ed in virtù dell’Ordinanza resa all’udienza del 7.12.2011. preso atto dell'istanza di vendita formulata dal creditore procedente; rilevato, in via preliminare, che, ai sensi dell'art. 173 /bis, /ultimo comma, disp. att. c.p.c., le parti possono depositare, all'udienza di cui all'art. 569 c.p.c., note alla relazione tecnica d'ufficio, purché abbiano provveduto, almeno quindici giorni prima, ad inviare le predette note al perito, secondo le modalità prefissate dal legislatore, onde consentire al medesimo di intervenire all'udienza per rendere i chiarimenti richiesti; rilevato che, nella fattispecie in esame, il debitore non ha inoltrato all'esperto alcuna richiesta di chiarimenti

www.astepress.it - www.asteannunci.info www.quiaste.it - www.aste.eugenius.it e/o integrazioni in ordine all'elaborato peritale, sicché le contestazioni sollevate circa i criteri estimativi, peraltro adeguatamente indicati, risultano manifestamente inammissibili; rilevato che, custode dei beni pignorati è il debitore; considerato che la natura e la destinazione d'uso del compendio pignorato., unitamente alla carenza di elementi probatori da cui poter evincere il concreto pericolo di un relativo deterioramento nelle more della definizione della procedura di vendita, inducono a ritenere che la sostituzione del debitore con un terzo nell'attività di custodia giudiziaria non abbia, allo stato, utilità, ex art. 559, comma 4, c.p.c., come novellato dalle leggi 80/2005, 263/2005 e 51/2006, fermo restando l'obbligo di rendere il conto di gestione, ex artt. 560 e 593 c.p.c.; ritenuto di poter condividere e prendere a fondamento del prosieguo della procedura le conclusioni della relazione dell'esperto, in ordine sia all'individuazione del compendio immobiliare che alla stima del relativo valore di mercato; ravvisate, pertanto, le condizioni per procedere, ai sensi degli artt. 569, 571 e 576 c.p.c., come novellati dalle leggi 80/2005, 263/2005 e 51/2006, al prezzo (già ridotto di ¼) di euro 67.500,00 (per il lotto n. 1) e di euro 12.234,37 (già ridotto di ¼) per il lotto n. 2, alla vendita coattiva del seguente bene: lotto uno - "capannone sito in Carlopoli, località Pecoraro, avente una superficie di mq. 292, oltre mq. 70,20 per annessi corpi di fabbrica non censiti in catasto, riportato nel NCEU di detto comune al foglio 16, p.lla 435, sub 1, cat. C/6, classe 1; lotto due - "appezzamento di terreno circostante il lotto n. 1, avente una superficie di mq. 9.689, riportato nel NCT del comune di Carlopoli, località Pecoraro, al foglio 16, p.lla 434, classe 2"; • rilevato che occorre fissare la data per gli incanti; FISSA,LA VENDITA ALL’INCANTO, • per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari • dell’istanza di partecipazione agli incanti, termine fino alle 13.00 del giorno 04 marzo 2014, con le modalità e per il prezzo minimo di cui sopra; • per l’udienza del 05 marzo 2014 ore 9.30 e segg., la vendita ai pubblici incanti dell’immobile sopra indicato, con le modalità e per il prezzo base di cui innanzi; STABILISCE, ALTRESÌ, CHE LA VENDITA AVVIENE ALLE SEGUENTI CONDIZIONI, • gli immobili vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, così come identificati, descritti e valutati dall'esperto nella relazione, con ogni eventuale servitù attiva e passiva inerente e quote condominiali relative; • la vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. • Conseguentemente l'esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere - ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell'anno in corso e dell'anno precedente non pagate dal debitore - per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni; • l'aggiudicatario dovrà versare la differenza del prezzo (detratta dal prezzo di aggiudicazione la cauzione di cui sopra) entro un termine massimo di sessanta giorni dalla data di aggiudicazione mediante assegno circolare non trasferibile intestato a "Poste Italiane S.P.A. – Patrimonio Bancoposta" (qualora il procedimento si fondi su credito fondiario e l'aggiudicatario non intenda avvalersi della facoltà di subentrare nel contratto, all'assegno circolare sarà sostituito, /ex/ art. 41, comma 4, D.Lgs. 1 settembre 1993, n. 385, il pagamento diretto alla banca creditrice, nei limiti del credito azionato per capitale, interessi e spese con collocazione privilegiata, entro lo stesso termine e detratto un accantonamento per spese nella misura che sarà indicata dal g.e.); in mancanza, si provvederà a dichiarare la decadenza dall'aggiudicazione, a norma dell'art. 587 c.p.c.; • soltanto all'esito degli adempimenti precedenti, della produzione di aggiornati certificati catastali e di aggiornati certificati relativi alle iscrizioni e trascrizioni effettuate sul bene nonché del pagamento delle spese di trasferimento, da effettuarsi contestualmente a quello della differenza del prezzo di aggiudicazione, nella misura del 20% di quest'ultimo, sarà emesso il decreto di trasferimento, ai sensi dell'art. 586 c.p.c.; DISPONE, QUANTO ALLA PUBBLICITÀ IN FUNZIONE DELLA VENDITA, CHE: • su impulso del procedente, sia predisposto l'avviso di vendita, da pubblicare all'albo dell'Ufficio; • a cura, rischio e spese (rimborsabili ex art. 2770 cod. civ.) del medesimo soggetto, sia data pubblicità: • in ogni caso,per una sola volta, della presente ordinanza, escluse le note, su di un quotidiano di informazione a diffusione locale a scelta del creditore, pubblicità da effettuarsi almeno quarantacinque giorni prima della data dell'incanto; • in ogni caso, per una sola volta, della presente ordinanza, escluse le note, su una rivista periodica, pubblicità da effettuarsi almeno quarantacinque giorni prima della data dell'incanto; • in ogni caso, per una sola volta, della presente ordinanza, escluse le note, e della relazione di stima dell'esperto su _un sito Internet individuato ai sensi dell'art. 173 ter disp. att. c.p.c. e di cui è data notizia in Cancelleria, almeno quarantacinque giorni prima del termine per la presentazione delle offerte o della data dell'incanto; • il creditore procedente possa, inoltre, dare pubblicità della presente ordinanza, a sua cura ed ove lo ritenga opportuno: • a sue spese (rimborsabili ex art. 2770 cod. civ.), con pubblicità muraria, da effettuarsi nei Comuni di Lamezia Terme e di ubicazione degli immobili, almeno quarantacinque giorni prima della data dell'incanto; a sue spese (rimborsabili ex art. 2770 cod. civ.), a ulteriori forme di pubblicità dal medesimo prescelte, da eseguirsi almeno quarantacinque giorni prima del termine per la presentazione delle offerte o della data dell'incanto; • la pubblicità muraria e l'ulteriore pubblicità prescelta sono dichiarate sin d'ora non necessarie ai fini dell'esperibilità della vendita; • della prova della pubblicità elettronica e a mezzo stampa - da depositarsi in cancelleria almeno dieci giorni prima delle vendite - sia fatto carico al

creditore procedente o surrogante; AVVERTE fin d'ora le parti che, ove all'udienza fissata per la celebrazione dell'incanto, questo non abbia luogo per qualunque motivo, si riserva di applicare immediatamente - e cioè a quella stessa udienza - l'articolo 591 cod. proc. civ., senza alcun rinvio intermedio o ulteriore, in quello stesso contesto sentendo le parti e provvedendo sulla disposizione dell'amministrazione giudiziaria o sulla fissazione di una nuova vendita; ONERA • il creditore procedente di notificare entro il 10 febbraio 2011 la presente ordinanza ai creditori di cui all'art. 498 che non sono comparsi; DA' ATTO • di non disporre, allo stato, la sostituzione del custode per le motivazioni innanzi espresse; ORDINA • al debitore di presentare il conto di gestione, ex artt. 560 e 593 c.p.c., a far data dal pignoramento, entro e non oltre il 10 febbraio 2011, con espresso avviso che, in caso di inottemperanza, l'omissione sarà valutata ai fini dell'eventuale nomina di un custode esterno. Lamezia Terme, lì 25.11.2010 Il Giudice dell’Esecuzione •

***** UFFICIO ESECUZIONI IMMOBILIARI IL GIUDICE DELL’ESECUZIONE Procedura n. 123 / 2010 e riunite Registro Esecuzioni Immobiliari Tribunale di Lamezia Terme SI RENDE NOTO che il Giudice dell’Esecuzione Dott.ssa Adele Foresta con provvedimento del 27.02.2013 ha disposto la vendita nella sala delle pubbliche udienze del Tribunale di Lamezia Terme cosi disponendo: “letti gli atti del procedimento e sciogliendo la riserva di cui al verbale di udienza del 27.02.2013; preso atto dell’istanza di vendita formulata dal creditore procedente; rilevato che custode del bene pignorato è il debitore; considerato che la natura e la destinazione d’uso del compendio pignorato, unitamente alla carenza di elementi probatori da cui poter evincere il concreto pericolo di un relativo deterioramento nelle more della definizione della procedura di vendita, inducono a ritenere che la sostituzione del debitore con un terzo nell’attività di custodia giudiziaria non abbia, allo stato, utilità, ex art. 559, comma 4 c.p.c., come novellato dalle leggi 80/2005,263/2005 e 51/2006, fermo restando l’obbligo di rendere il conto di gestione, ex artt. 560e 590 c.p.c.; ritenuto di poter condividere e prendere a fondamento del prosieguo della procedura le conclusioni della relazione dell’esperto, in ordine sia all’individuazione del compendio immobiliare che alla stima del relativo valore di mercato (sia pure con arrotondamento in difetto)” ravvisate, pertanto, le condizioni per procedere, ai sensi degli artt. 569,571 e 576 c.p.c., come novellati dalle leggi 80/2005,263/2005 e 51/2006, al prezzo di base di Euro 140.000,00, alla vendita coattiva del seguente bene : LOTTO UNICO – piena proprietà di terreni di natura agricola, dell’estensione di complessivi mq.13.789, destinati prevalentemente ad uliveto, con alberi da frutto e, in parte, adibiti a maneggio, censiti nel NCT del Comune di Lamezia Terme, contrada Titta Nicotera, al foglio 44, p.lle 259, 260, 373, 1153, 1156 ; ai terreni è annesso un fabbricato censito nel NCEU del medesimo Comune al foglio 44, p.lla735 , categoria C/6, classe 3, mq. 201, costituito da un solo corpo ed un solo piano con altezza di gronda di ml 3,70; • rilevato che occorre fissare i termini per la presentazione delle offerte di acquisto con incanto, evidenziato quanto alla vendita con incanto, che: • essa deve aver luogo al prezzo base di euro 140.000, 00 per il lotto unico • le offerte in aumento, a pena di inammissibilità, non devono essere inferiori a euro 7.000, 00 per il lotto unico • ognuno, ai sensi dell’art. 579, comma 1, c.p.c., tranne il debitore, è ammesso a formulare offerte all’incanto personalmente, a mezzo di mandatario munito di procura speciale o di procuratore legale, anche a norma dell’art. 579, comma 3, c.p.c. (il procuratore legale dovrà, in ogni caso, essere munito di mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata, non essendo sufficiente l’ordinario mandato alle liti; • nell’ipotesi di cui al citato art. 579, comma 3, il mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata dovrà essere depositato contestualmente alla dichiarazione del nominativo della persona, da effettuarsi nel termine di cui all’art. 583, comma 1, c.p.c.) • ogni concorrente, per essere ammesso all’incanto, deve presentare istanza di partecipazione, in regola con il bollo, recante, a pena di inefficacia, l'indicazione del numero di r.g.e. della procedura, il bene o il lotto cui l’istanza stessa è riferita, il prezzo proposto, le proprie generalità (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza/domicilio, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi; • in caso di comunione legale dei beni, occorrerà indicare anche le generalità del coniuge non offerente, al fine di poter trasferire ad entrambi, pro quota, il bene, in caso di aggiudicazione; • nell’ipotesi di acquisto a titolo personale da parte di un coniuge in regime di comunione dei beni, occorre produrre, oltre alla dichiarazione di quest’ultimo, ex art. 179, comma 1, lett. f, cod. civ., quella del coniuge non acquirente di cui al secondo comma della medesima disposizione normativa), l’espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima; • l’istanza, nel caso di presentazione da parte di un minorenne, dovrà essere sottoscritta dai genitori, previa autorizzazione del giudice tutelare, da depositare in copia conforme; • in caso di istanza presentata congiuntamente da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; • non sarà possibile trasferire l’immobile a soggetto diverso da quello che sottoscrive l’istanza; • all’istanza di partecipazione deve essere allegata copia di valido documento di identità del concorrente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale in caso di società); • con l’istanza di partecipazione, da presentarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere depositato assegno circolare non trasferibile, intestato alle “Poste Italiane S.p.A. Patrimonio Banco Poste”, tramite cui effettuare il versamento della cauzione (ed in conto prezzo di

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aggiudicazione), in ragione di un decimo del prezzo base d’asta; all'esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell'esecuzione e la data dell'udienza fissata per la vendita all’incanto; le buste saranno aperte all'udienza stabilita per l’incanto alla presenza degli istanti, la cui comparizione è necessaria ai fini dell’aggiudicazione, che sarà disposta secondo le prescrizioni dell’art. 581 c.p.c.; la mancata partecipazione all’incanto, personalmente o a mezzo di procuratore speciale, senza documentato e giustificato motivo, comporterà l’incameramento di 1/10 della cauzione, che, di contro, sarà immediatamente restituita dopo la chiusura dell’incanto, ove l’offerente, regolarmente presente, non divenga aggiudicatario; nel caso di una sola istanza di partecipazione, occorrerà comunque apportare un rialzo minimo, ex art. 581, comma 2, per conseguire l’aggiudicazione provvisoria a norma dell’art. 584 c.p.c., infatti, avvenuto l’incanto, possono essere presentate offerte di acquisto entro il termine perentorio di dieci giorni dalla gara, ma esse non sono efficaci se il prezzo offerto non supera di 1/5 quello raggiunto nell’incanto; l’aggiudicazione, pertanto, diverrà definitiva ove, decorsi dieci giorni, non siano state presentate offerte in aumento tali offerte potranno essere depositate presso la Cancelleria, nelle forme di cui all’art. 571 c.p.c., prestando cauzione per una somma pari al doppio della cauzione versata per la partecipazione all’incanto. In caso di presentazione di tali offerte, verrà indetta una gara secondo le previsioni di cui all’art. 584 c.p.c.. Se nessuno degli offerenti in aumento partecipa alla gara indetta a norma dell’art. 584, comma 3, c.p.c., l’aggiudicazione diventa definitiva e verrà pronunciata a carico degli offerenti (salvo che ricorra un documentato e giustificato motivo) la perdita della cauzione, il cui importo è trattenuto come rinveniente a tutti gli effetti dall’esecuzione in ogni caso, le spese del trasferimento cedono a carico dell’aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la registrazione e trascrizione del decreto nonché per la cancellazione delle formalità pregiudizievoli gravanti sugli immobili acquistati; è possibile, per i partecipanti alle aste, ottenere mutui a tassi e condizioni economiche prestabiliti da ogni singola banca aderente protocollo “ABI” per la concessione di mutui agli aggiudicatari; l’elenco delle banche aderenti all’iniziativa per il Tribunale di Lamezia Terme è reperibile presso la Cancelleria; FISSA, IN RELAZIONE ALLA VENDITA CON INCANTO per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari delle offerte di acquisto, ex art. 571 c.p.c., del compendio immobiliare sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell’esperto in atti, alla quale si fa espresso richiamo, quale parte integrante e sostanziale della presente ordinanza, termine fino alle ore 13.00 del 4 MARZO 2014, con le modalità e per il prezzo base di cui sopra; è fissata, per il giorno 5 MARZO 2014, ore 9.30 e segg., la vendita ai pubblici incanti del compendio immobiliare sopra indicato, con le modalità e per il prezzo base di cui innanzi; LA VENDITA AVVIENE ALLE SEGUENTI CONDIZIONI gli immobili vengono posti in vendita1 nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, così come identificati, descritti e valutati dall’esperto nella relazione, con ogni eventuale servitù attiva e passiva inerente e quote condominiali relative; la vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere - ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore - per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni; l’aggiudicatario dovrà versare la differenza del prezzo (detratta dal prezzo di aggiudicazione la cauzione di cui sopra) entro un termine massimo di sessanta giorni dalla data di aggiudicazione mediante assegno circolare non trasferibile intestato a “Poste Italiane s.p.a. – Patrimonio Banco Poste ” (qualora il procedimento si fondi su credito fondiario e l’aggiudicatario non intenda avvalersi della facoltà di subentrare nel contratto, all’assegno circolare sarà sostituito, ex art. 41, comma 4, D.Lgs. 1 settembre 1993, n. 385, il pagamento diretto alla banca creditrice, nei limiti del credito azionato per capitale, interessi e spese con collocazione privilegiata, entro lo stesso termine e detratto un accantonamento per spese nella misura che sarà indicata dal g.e.); in mancanza, si provvederà a dichiarare la decadenza dall’aggiudicazione, a norma dell’art. 587 c.p.c.; soltanto all’esito degli adempimenti precedenti, della produzione di aggiornati certificati catastali e di aggiornati certificati relativi alle iscrizioni e trascrizioni effettuate sul bene nonché del pagamento delle spese di trasferimento, da effettuarsi contestualmente a quello della differenza del prezzo di aggiudicazione, nella misura del 20% di quest’ultimo, sarà emesso il decreto di trasferimento, ai sensi dell’art. 586 c.p.c.; DISPONE, QUANTO ALLA PUBBLICITÀ IN FUNZIONE DELLA VENDITA CHE: su impulso del procedente, sia predisposto l’avviso di vendita, da pubblicare all’albo dell’Ufficio; a cura, rischio e spese (rimborsabili ex art. 2770 cod. civ.) del medesimo soggetto, sia data pubblicità2: in ogni caso, per una sola volta, della presente ordinanza, escluse le note, su di un quotidiano di informazione a diffusione locale a scelta del creditore, pubblicità da effettuarsi almeno quarantacinque giorni prima del termine per la presentazione delle offerte o della data dell'incanto; in ogni caso, per una sola volta, della presente ordinanza, escluse le note, su una rivista perio-

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dica, pubblicità da effettuarsi almeno quarantacinque giorni prima del termine per la presentazione delle offerte o della data dell'incanto; in ogni caso, per una sola volta, della presente ordinanza, escluse le note, e della relazione di stima dell’esperto su un sito Internet individuato ai sensi dell’art. 173 ter disp. att. c.p.c. e di cui è data notizia in Cancelleria, almeno quarantacinque giorni prima del termine per la presentazione delle offerte o della data dell’incanto; • il creditore procedente può, inoltre, dare pubblicità della presente ordinanza, a sua cura ed ove lo ritenga opportuno: • a sue spese (rimborsabili ex art. 2770 cod. civ.), con pubblicità muraria, da effettuarsi nei Comuni di Lamezia Terme e di ubicazione degli immobili, almeno quarantacinque giorni prima del termine per la presentazione delle offerte o della data dell'incanto; • a sue spese (rimborsabili ex art. 2770 cod. civ.), a ulteriori forme di pubblicità dal medesimo prescelte, da eseguirsi almeno quarantacinque giorni prima del termine per la presentazione delle offerte o della data dell'incanto; • la pubblicità muraria e l’ulteriore pubblicità prescelta sono dichiarate sin d’ora non necessarie ai fini dell’esperibilità della vendita; • della prova della pubblicità elettronica e a mezzo stampa – da depositarsi in cancelleria almeno dieci giorni prima delle vendite – sia fatto carico al creditore procedente o surrogante. AVVERTE • fin d’ora le parti che, ove all’udienza fissata per la celebrazione dell’incanto, questo non abbia luogo per qualunque motivo, si riserva di applicare immediatamente - e cioè a quella stessa udienza - l’articolo 591 cod. proc. Civ., senza alcun rinvio intermedio o ulteriore, in quello stesso contesto sentendo le parti e provvedendo sulla disposizione dell’amministrazione giudiziaria o sulla fissazione di una nuova vendita; Lamezia Terme, 8 gennaio 2014 Il Cancelliere •

***** UFFICIO ESECUZIONI IMMOBILIARI R.E. 64/2011 IL GIUDICE DELL’ESECUZIONE Con ordinanza del 20.11.2013 ha disposto la vendita dei seguenti beni immobili: LOTTO UNO – “appartamento per civile abitazione di circa mq. 160, ubicato al secondo piano di un edificio composto da quattro piani fuori terra, sito in Lamezia Terme, Nicastro, contrada Petrappa; l’immobile è censito nel NCEU del predetto Comune al foglio 58, p.lla 271, sub 4, piano 2°, interno 3, zona cens. 4, cat A/3, cl. U, vani 6,5, rendita catastale 285,34; PREZZO BASE EURO 54.000,00 LOTTO DUE – “appartamento per civile abitazione di circa mq. 160, ubicato al terzo piano di un edificio composto da quattro piani fuori terra, sito in Lamezia Terme, Nicastro, contrada Petrappa; l’immobile è censito nel NCEU del predetto Comune al foglio 58, p.lla 271, sub 5, piano 3°, interno 4, zona cens. 4, cat A/3, cl. U, vani 6,5, rendita catastale 285,34; PREZZO BASE EURO 54.000,00 • Evidenziato quanto alla vendita con incanto che: • essa deve aver luogo al prezzo base di euro 54.000,00 per il lotto uno, euro 54.000,00 per il lotto due; • le offerte in aumento, a pena di inammissibilità, non devono essere inferiori al 5%; • ognuno, ai sensi dell’art. 579, comma 1, c.p.c., tranne il debitore, è ammesso a formulare offerte all’incanto personalmente, a mezzo di mandatario munito di procura speciale o di procuratore legale, anche a norma dell’art. 579, comma 3, c.p.c. (il procuratore legale dovrà, in ogni caso, essere munito di mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata, non essendo sufficiente l’ordinario mandato alle liti; • nell’ipotesi di cui al citato art. 579, comma 3, il mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata dovrà essere depositato contestualmente alla dichiarazione del nominativo della persona, da effettuarsi nel termine di cui all’art. 583, comma 1, c.p.c.) • ogni concorrente, per essere ammesso all’incanto, deve presentare istanza di partecipazione, in regola con il bollo, recante, a pena di inefficacia, l'indicazione del numero di r.g.e. della procedura, il bene o il lotto cui l’istanza stessa è riferita, il prezzo proposto, le proprie generalità (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza/domicilio, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi; • in caso di comunione legale dei beni, occorrerà indicare anche le generalità del coniuge non offerente, al fine di poter trasferire ad entrambi, pro quota, il bene, in caso di aggiudicazione; • nell’ipotesi di acquisto a titolo personale da parte di un coniuge in regime di comunione dei beni, occorre produrre, oltre alla dichiarazione di quest’ultimo, ex art. 179, comma 1, lett. f, cod. civ., quella del coniuge non acquirente di cui al secondo comma della medesima disposizione normativa), l’espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima; • l’istanza, nel caso di presentazione da parte di un minorenne, dovrà essere sottoscritta dai genitori, previa autorizzazione del giudice tutelare, da depositare in copia conforme; • in caso di istanza presentata congiuntamente da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; • non sarà possibile trasferire l’immobile a soggetto diverso da quello che sottoscrive l’istanza; • all’istanza di partecipazione deve essere allegata copia di valido documento di identità del concorrente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale in caso di società); • con l’istanza di partecipazione, da presentarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere depositato assegno circolare non trasferibile, intestato alle “Poste Italiane s.p.a. Patrimonio BancoPosta”, tramite cui effettuare il versamento della cauzione (ed in conto prezzo di aggiudicazione), in ragione di un decimo del prezzo base d’asta; • all'esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell'esecuzione e la data dell'udienza fissata per la vendita all’incanto; • le buste saranno aperte all'udienza stabilita per l’incanto alla presenza degli istanti, la cui comparizione è necessaria ai fini dell’aggiudicazione,

www.quiaste.it - www.aste.eugenius.it che sarà disposta secondo le prescrizioni dell’art. 581 c.p.c.; la mancata partecipazione all’incanto, personalmente o a mezzo di procuratore speciale, senza documentato e giustificato motivo, comporterà l’incameramento di 1/10 della cauzione, che, di contro, sarà immediatamente restituita dopo la chiusura dell’incanto, ove l’offerente, regolarmente presente, non divenga aggiudicatario; • nel caso di una sola istanza di partecipazione, occorrerà comunque apportare un rialzo minimo, ex art. 581, comma 2, per conseguire l’aggiudicazione provvisoria; • a norma dell’art. 584 c.p.c., infatti, avvenuto l’incanto, possono essere presentate offerte di acquisto entro il termine perentorio di dieci giorni dalla gara, ma esse non sono efficaci se il prezzo offerto non supera di 1/5 quello raggiunto nell’incanto; l’aggiudicazione, pertanto, diverrà definitiva ove, decorsi dieci giorni, non siano state presentate offerte in aumento; • tali offerte potranno essere depositate presso la Cancelleria, nelle forme di cui all’art. 571 c.p.c., prestando cauzione per una somma pari al doppio della cauzione versata per la partecipazione all’incanto. • In caso di presentazione di tali offerte, verrà indetta una gara secondo le previsioni di cui all’art. 584 c.p.c.. Se nessuno degli offerenti in aumento partecipa alla gara indetta a norma dell’art. 584, comma 3, c.p.c., l’aggiudicazione diventa definitiva e verrà pronunciata a carico degli offerenti (salvo che ricorra un documentato e giustificato motivo) la perdita della cauzione, il cui importo è trattenuto come rinveniente a tutti gli effetti dall’esecuzione; • in ogni caso, le spese del trasferimento cedono a carico dell’aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la registrazione e trascrizione del decreto nonché per la cancellazione delle formalità pregiudizievoli gravanti sugli immobili acquistati; • è possibile, per i partecipanti alle aste, ottenere mutui a tassi e condizioni economiche prestabiliti da ogni singola banca aderente protocollo “ABI” per la concessione di mutui agli aggiudicatari; l’elenco delle banche aderenti all’iniziativa per il Tribunale di Lamezia Terme è reperibile presso la Cancelleria; FISSA, IN RELAZIONE ALLA VENDITA CON INCANTO, • per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari delle istanze di partecipazione alla vendita ai pubblici incanti del compendio immobiliare sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell’esperto in atti, alla quale si fa espresso richiamo, quale parte integrante e sostanziale della presente ordinanza, termine fino alle ore 13.00 del giorno 04.03.2014, con le modalità e per il prezzo minimo di cui sopra; • per il giorno 05.03.2014, ore 09.30 e segg., la vendita ai pubblici incanti del compendio immobiliare sopra indicato, con le modalità e per il prezzo base di cui innanzi; STABILISCE, ALTRESI’, CHE LA VENDITA AVVIENE ALLE SEGUENTI CONDIZIONI: • gli immobili vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, così come identificati, descritti e valutati dall’esperto nella relazione, con ogni eventuale servitù attiva e passiva inerente e quote condominiali relative; • la vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. • Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere - ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore - per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni; • l’aggiudicatario dovrà versare la differenza del prezzo (detratta dal prezzo di aggiudicazione la cauzione di cui sopra) entro un termine massimo di sessanta giorni dalla data di aggiudicazione mediante assegno circolare non trasferibile intestato a “Poste Italiane s.p.a. – Patrimonio BancoPosta” (qualora il procedimento si fondi su credito fondiario e l’aggiudicatario non intenda avvalersi della facoltà di subentrare nel contratto, all’assegno circolare sarà sostituito, ex art. 41, comma 4, D.Lgs. 1 settembre 1993, n. 385, il pagamento diretto alla banca creditrice, nei limiti del credito azionato per capitale, interessi e spese con collocazione privilegiata, entro lo stesso termine e detratto un accantonamento per spese nella misura che sarà indicata dal g.e.); in mancanza, si provvederà a dichiarare la decadenza dall’aggiudicazione, a norma dell’art. 587 c.p.c.; • soltanto all’esito degli adempimenti precedenti, della produzione di aggiornati certificati catastali e di aggiornati certificati relativi alle iscrizioni e trascrizioni effettuate sul bene nonché del pagamento delle spese di trasferimento, da effettuarsi contestualmente a quello della differenza del prezzo di aggiudicazione, nella misura del 20% di quest’ultimo, sarà emesso il decreto di trasferimento, ai sensi dell’art. 586 c.p.c.. Lamezia Terme, lì 07.01.2014 Il Cancelliere •

***** AVVISO DI VENDITA N. 78/2012 Reg. Es. Imm. IL PROFESSIONISTA DELEGATO NOTAIO DOTTOR GIANLUCA PERRELLA Presso ASSOCIAZIONE NOTARILE PROCEDURE ESECUTIVE DI LAMEZIA TERME Piazza della Repubblica – Lamezia Terme nella Procedura Esecutiva n.78/2012 R.E. Visto il provvedimento di delega alla vendita emesso dal Giudice dell’Esecuzione del Tribunale di Lamezia Terme in data 13 novembre 2013 ai sensi dell’art. 591 bis c.p.c. a seguito di istanza di vendita formulata dal Creditore Procedente “Credito Cooperativo Centro Calabria soc. coop.”; Ritenuto necessario pertanto fissare la vendita del compendio pignorato come identificato e descritto nella consulenza versata in atti, depositata dall’arch. Rosa Viceconte; Visto l’art. 569 c.p.c.; AVVISA

che in data 10 marzo 2014 alle ore 10,00, Palazzo di Giustizia di Lamezia Terme, Piazza della Repubblica, piano primo seminterrato, presso i locali dell’Associazione Notarile, si terra la vendita senza incanto dei seguenti immobili: LOTTO UNICO: (Beni A+B+C) In territorio del Comune di Comune di Conflenti alla Via Vittorio Butera snc: intero piano seminterrato-terra con annessa corte di pertinenza e parziale piano primo di un fabbricato di maggiori dimensioni adibito ad attività commerciale ma allo stato destinato catastalmente a deposito. Più in dettaglio composto da: = piano seminterrato/terra comprendente: deposito (sub 2), caratterizzato da due ambienti non comunicanti con due accessi differenti (sul fronte e sul retro); imagazzino (sub 3), dotato di unico accesso, caratterizzato da due ambienti distinti tra area confezionamento prodotti ed area laboratorio/produzione, da un ufficio e da un piccolo servizio igienico, avente una superficie lorda di circa mq. 281,40. Il piano è circondato da una corte di esclusiva pertinenza avente una superficie lorda di circa mq. 730,00. Il tutto per una superficie complessiva vendibile di mq 427,40; = piano primo comprendente: deposito (sub 5), raggiungibile attraverso una scala di collegamento interna, caratterizzato da un ambiente unico con doppi servizi igienici (uomini e donne) dotati ciascuno di spogliatoio, wc e doccia, avente una superficie lorda di circa mq. 192,95 e balconi continui che circondano tre lati del bene aventi una superficie lorda di circa mq 50,00. Avente una superficie complessiva vendibile di mq 205,45. DESCRIZIONE CATASTALE: Catasto Fabbricati del Comune di Conflenti, foglio di mappa 6, particelle: 203/sub 2, via Vittorio Butera snc, piano S1, cat. C/2, cl. 1°, cons. 80 mq., rendita € 78,50 (bene A); 203/sub 3, via Vittorio Butera snc, piano S1, cat. C/2, cl. 3°, cons. 158 mq., rendita € 220,32 (bene B); 203/sub 5, via Vittorio Butera snc, piano T., cat. C/2, cl. 3°, cons. 173 mq., rendita € 241,24 (bene C). PREZZO BASE D’ASTA: € 130.450,00 (euro centotrentamilaquat-trocentocinquanta virgola zero zero) AVVISA ALTRESÌ • Che nelle ipotesi in cui: • non siano proposte offerte di acquisto entro il termine stabilito; • le offerte non siano efficaci ai sensi dell’art. 571 c.p.c.; • si verifichi una delle circostanze previste dall’art. 572, comma 3, c.p.c.; • la vendita senza incanto non abbia luogo per qualsiasi altra ragione; • avrà luogo la vendita con incanto dei medesimi beni nelle seguenti date e luoghi: 24 marzo 2014 alle ore 10,00, Palazzo di Giustizia di Lamezia Terme, piazza della Repubblica, presso i locali dell’Associazione. LOTTO UNICO PREZZO BASE D’ASTA: € 130.450,00 (euro centotrentamilaquat-trocentocinquanta virgola zero zero) CAUZIONE: € 13.045,00 (euro tredicimilazeroquarantacinque virgola zero zero) AUMENTO MINIMO: € 6.522,50 (euro seimilacinquecentoventidue virgola cinquanta) • In tale udienza, a differenza della prima, per aggiudicarsi i beni sarà necessario effettuare almeno un rilascio del prezzo. • Il compendio pignorato viene posto in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trova, senza alcuna garanzia per evizione, molestie e pretese di eventuali conduttori; con gli accessori, dipendenze, pertinenze, servitù attive e passive esistenti e di fatto esercitati e con i diritti proporzionali sulle parti che devono ritenersi comuni a norma di legge. • I beni di cui sopra sono meglio descritti nella relazione di stima a firma dell’esperto arch. Rosa Viceconte depositata agli atti della procedura ed alla quale si fa espresso rinvio anche per tutto ciò che concerne l’esistenza di eventuali oneri e pesi a qualsiasi titolo gravanti sui beni. • La perizia può essere consultata dall’offerente sul sito internet www.aste.eugenius.it - . • L’avviso di vendita integrale può essere consultato dall’offerente sul sito internet www.aste.eugenius.it, su “Il Domani dello Sport” (Edizione Regionale e Nazionale) e presso i locali della “Associazione Notarile Procedure Esecutive di Lamezia Terme” siti negli uffici giudiziari del Tribunale di Lamezia Terme. • L’estratto dell’avviso di vendita sarà pubblicato sul quotidiano “L’Ora della Calabria” (Edizione Regionale). • E’ possibile chiedere un finanziamento pari al 70/80% del prezzo base agli Istituti di credito che hanno aderito al protocollo di intesa con il Tribunale di Lamezia Terme. • I mutui saranno garantiti da ipoteca da iscrivere sullo stesso immobile posto in vendita. • Maggiori informazioni potranno essere chieste alle banche interessate. • Se l’offerente non diviene aggiudicatario, la cauzione verrà immediatamente restituita dopo la chiusura della gara, salvo che lo stesso non abbia omesso di partecipare alla medesima, personalmente o a mezzo di procuratore speciale, senza documentato e giustificato motivo: in tale caso la cauzione è restituita solo nella misura dei 9/10 (nove decimi) dell’intero e la restante parte è trattenuta come somma rinveniente a tutti gli effetti dall’esecuzione. • In caso di dubbi sulla sussistenza dei motivi giustificati per la mancata partecipazione alla gara, l’offerente si rivolgerà al Giudice, che disporrà in merito alla restituzione dell’intera cauzione o respingerà la relativa domanda. • A norma dell’art. 46 DPR 06/06/2001 n. 380 l’aggiudicatario, qualora l’immobile si trovi nelle condizioni previste per il rilascio del permesso di costruire in sanatoria, dovrà presentare a proprie esclusive spese domanda di permesso in sanatoria, entro 120 giorni dalla notifica del decreto di trasferimento. • Custode giudiziario del compendio pignorato è l’avv. Bruno Famularo, con studio in Lamezia Terme alla via Ettore e Ruggiero de’ Medici (tel.0968/442737), cui tutti gli interessati potranno rivolgersi per visitare i beni. • Sono a carico dell’aggiudicatario tutte le spese per il trasferimento degli immobili nonché quelle relative alla cancellazione della trascrizione del pignoramento e di tutte le formalità con i relativi

Gli annunci integrali con eventuali perizie sono consultabili sul sito www.aste.eugenius.it


Febbraio 2014

AsteInfoappalti

info@aste.eugenius.it compensi spettanti al professionista delegato per le operazioni successive alla vendita, come liquidati dal G.E.. La pubblicità, le modalità di presentazione delle domande e le condizioni della vendita sono regolate dalle «Condizioni generali in materia di vendite immobiliari delegate» allegate al presente avviso. • Il presente “avviso di vendita” in estratto sarà affisso presso l’Albo dell’Ufficio Giudiziario del Tribunale di Lamezia Terme. Lamezia Terme, lì 9 gennaio 2014 il professionista delegato dottor Gianluca Perrella notaio CONDIZIONI GENERALI IN MATERIA DI VENDITE IMMOBILIARI DELEGATE • Quanto alla vendita senza incanto: • Le offerte di acquisto dovranno essere presentate in busta chiusa contenente domanda di partecipazione in carta da bollo, entro le ore 12,00 del giorno 6 marzo 2014. • Sulla busta dovranno essere indicate le sole generalità di chi presenta l’offerta, che può anche essere persona diversa dall’offerente, il nome del giudice dell’esecuzione, il nome del professionista delegato, la data della vendita e il numero della procedura. • Nessuna altra indicazione – né il bene per cui è stata fatta l’offerta o altro – deve essere apposta sulla busta. • Il termine di versamento del saldo prezzo, nonché degli ulteriori oneri, diritti e spese conseguenti alla vendita è di 60 giorni dall’aggiudicazione. • L’offerta dovrà contenere: • - Il cognome, nome, luogo e data di nascita, codice fiscale, domicilio, stato civile, recapito telefonico del soggetto cui andrà intestato l’immobile, il quale dovrà anche presentarsi alla udienza fissata per la vendita. • Non sarà possibile intestare l’immobile a soggetto diverso da quello che sottoscrive l’offerta. • Se l’offerente è coniugato e in regime di comunione legale dei beni, dovranno essere indicati anche i corrispondenti dati del coniuge. • Nell’ipotesi di acquisto a titolo personale da parte di un coniuge in regime di comunione dei beni, occorre produrre, oltre alla dichiarazione di quest’ultimo, ex art.179, co. 1°, lett. f, codice civile, quella del coniuge non acquirente di cui al 2° co. della medesima disposizione normativa. • In caso di dichiarazione presentata congiuntamente da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento. • Se l’offerente è minorenne, l’offerta dovrà essere sottoscritta dai genitori previa autorizzazione del Giudice Tutelare. • Se l’offerente agisce quale legale rappresentante di altro soggetto, dovrà essere allegato certificato del registro delle imprese da cui risultino i poteri ovvero la procura o l’atto di nomina che giustifichi i poteri. • I dati identificativi del bene per il quale l’offerta è proposta. • L’indicazione del prezzo offerto, che non potrà essere inferiore al prezzo minimo indicato nell’avviso di vendita, a pena di esclusione. • L’espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima. • All’offerta dovrà essere allegata una fotocopia del documento di identità dell’offerente, nonché un assegno circolare non trasferibile intestato a “procedura esecutiva n.78/2012 R.E.”, per un importo pari al 10 per cento del prezzo offerto, a titolo di cauzione, che sarà trattenuta in caso di rifiuto dell’acquisto. • Nessuna somma sarà richiesta, in questa fase quale fondo spese. • L’offerta presentata è irrevocabile. • L’offerente è tenuto a presentarsi all’udienza sopra indicata di persona, o a mezzo di mandatario munito di procura speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata che dovrà essere depositata contestualmente alla dichiarazione del nominativo della persona, da effettuarsi nel termine di cui all’art.583. co.1°, c.p.c.. • I procuratori legali possono fare offerte per persona da nominare. • In caso di aggiudicazione, l’offerente è tenuto al versamento del saldo prezzo, degli oneri, diritti e spese di vendita nel termine indicato in offerta, ovvero, in mancanza, entro 60 giorni dall’aggiudicazione mediante due distinti assegni circolari non trasferibili, e precisamente: uno quale differenza prezzo di aggiudicazione, ed uno, pari al venti per cento del prezzo stesso, quale presumibile importo per spese, entrambi intestati a “procedura esecutiva n.78/2012 R.E.”. • In caso di inadempimento, l’aggiudicazione sarà revocata e l’aggiudicatario perderà tutte le somme versate. • In caso di più offerte valide, si procederà a gara sulla base della offerta più alta. • Il bene verrà definitivamente aggiudicato a chi avrà effettuato il rilancio più alto. • La vendita avviene nello stato di fatto e di diritto in cui i beni si trovano, con tutte le eventuali pertinenze, accessioni, ragioni ed azioni, servitù attive e passive. • La vendita è a corpo e non a misura, eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo. • La vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. • Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere – ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore – per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni. • L’immobile viene venduto libero da iscrizioni ipotecarie e da trascrizioni di pignoramenti. Se esistenti al momento della vendita, eventuali iscrizioni e saranno cancellate a spese e cura dell’aggiudicatario. • Ogni onere fiscale derivante dalla vendita sarà a carico dell’aggiudicatario. • Se l’immobile è occupato dal debitore o da terzi senza titolo, la liberazione sarà effettuata a cura del Custode Giudiziario. • Per tutto quanto qui non previsto si applicano le vigenti norme di legge. • Quanto alla vendita con incanto, ferme le disposizioni sopra indicate, se compatibili, valgono le

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norme di cui agli artt. 576, 580, 584 e 585 c.p.c.. Gli offerenti dovranno dichiarare la propria residenza nel Circondario del Tribunale di Lamezia Terme o eleggere domicilio in Lamezia Terme. Quanto alla vendita con incanto: Ogni offerente dovrà depositare presso l’Associazione Notarile Procedure Esecutive presso il Tribunale di Lamezia Terme entro le ore 12,00 del giorno 20 marzo 2014 busta chiusa contenente domanda di partecipazione in carta da bollo. La domanda dovrà contenere: a)- se persona fisica: - cognome, nome, luogo e data di nascita, codice fiscale, domicilio e residenza, stato civile, recapito telefonico del richiedente; in caso lo stesso sia coniugato, il suo regime patrimoniale, con indicazione – qualora coniugato in regime di comunione legale – delle generalità del coniuge. Alla domanda dovranno essere allegate copie fotostatiche di un valido documento di identità e del codice fiscale (anche del coniuge se in regime di comunione legale). Qualora detta persona fisica dovesse partecipare in qualità di titolare di omonima ditta individuale, dovrà essere indicata la partita IVA e all’offerta dovrà essere altresì allegata una recente visura camerale della ditta stessa. b)- se società o ente: dati identificativi, inclusa la partita IVA e/o codice fiscale, recapito telefonico, nonché nome, cognome, luogo e data di nascita del legale rappresentante. Alla domanda dovranno essere allegati sia una recente visura camerale (dalla quale risulti lo stato della società o ente ed i poteri conferiti all’offerente in udienza) sia copia fotostatica di un valido documento di identità di detto offerente. c)- assegno circolare non trasferibile pari al 10% (dieci per cento) del prezzo base d’asta, a titolo di cauzione, intestato a “procedura esecutiva n.78/2012 R.E.”. Si precisa che in caso di mancata aggiudicazione, detto assegno sarà restituito immediatamente. Offerte in aumento di un quinto: A norma dell’art. 584 c.p.c., avvenuto l’incanto, possono ancora essere fatte offerte di acquisto entro il termine perentorio di 10 giorni dalla gara, ma esse non sono efficaci se il prezzo offerto non supera di 1/5 (un quinto) quello raggiunto nell’incanto. Pertanto l’aggiudicazione diverrà definitiva decorsi 10 giorni senza offerte in aumento. Divenuta definitiva l’aggiudicazione, dovranno essere versati nei sessanta giorni successivi, la differenza del prezzo di aggiudicazione e le spese, mediante due distinti assegni circolari con clausola “non trasferibile” entrambi intestati a “procedura esecutiva n.78/2012 R.E.”, Tali offerte potranno essere depositate presso l’indirizzo sopra indicato, nelle forme di cui all’art. 571 c.p.c., prestando cauzione per una somma pari al doppio della cauzione versata per la partecipazione all’incanto. In caso di presentazione di tali offerte, verrà indetta una gara secondo le previsioni di cui all’art. 584 c.p.c.. Se nessuno degli offerenti in aumento partecipa alla gara indetta a norma dell’art. 584, comma 3, c.p.c., l’aggiudicazione diventa definitiva e verrà pronunciata a carico degli offerenti (salvo che ricorra un documentato e giustificato motivo) la perdita della cauzione, il cui importo è trattenuto come rinveniente a tutti gli effetti dall’esecuzione. Ogni domanda di restituzione della cauzione dovrà essere indirizzata dagli offerenti al Giudice dell’Esecuzione.

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***** UFFICIO ESECUZIONI IMMOBILIARI R. E. N. 52/2011 IL GIUDICE DELL'ESECUZIONE Ietti gli atti del procedimento; preso atto dell'istanza di vendita formulata dal creditore procedente; rilevato che custode del bene pignorato è il debitore; considerato che la natura e la destinazione d'uso del compendio pignorato, unitamente alla carenza di elementi probatori da cui poter evincere il concreto pericolo di un relativo deterioramento nelle more della definizione della procedura di vendita, inducono a ritenere che la sostituzione del debitore con un terzo nell'attività di custodia giudiziaria non abbia, allo stato, utilità, ex art. 559, comma 4, c.p.c., come novellato dalle leggi 80/2005, 263/2005 e 51/2006, fermo restando l'obbligo di rendere il conto di gestione, ex artt. 560 e 593 c.p.c.; ritenuto di poter condividere e prendere a fondamento del prosieguo della procedura le conclusioni della relazione dell'esperto, in ordine sia all'individuazione del compendio immobiliare che alla stima del relativo valore di mercato: ravvisate, pertanto, le condizioni per procedere, ai sensi degli artt. 569, 571 e 576 c.p.c., come novellati dalle leggi 80/2005, 263/2005 e 51/2006, al prezzo base di euro 31.640,63, alla vendita coattiva del seguente bene: lotto unico - "piena proprietà di un appartamento per civile abitazione facente parte di fabbricato di maggiore consistenza, situato nel Comune di Serrastretta, c.da Forestella, distinto nel N.C.E.U. del predetto Comune al foglio 29, p.lla 515 sub. 1, della superficie commerciale di 267 mq. L'immobile è composto, al piano terra, da cucina-soggiorno, quattro camere da letto, bagno e terrazzo e, al piano seminterrato, da garage e tre ambienti adibiti a cantina; il manufatto presenta piccoli abusi interni, sanabili con il pagamento di circa euro 1.200,00, già detratti dal prezzo base d'asta"; • rilevato che occorre fissare i termini per la presentazione delle offerte di acquisto senza incanto, la successiva udienza per l'esame delle stesse e, per il caso in cui non abbia per qualsiasi motivo luogo la vendita senza incanto, fin d'ora la data per gli incanti; • evidenziato, quanto alla vendita senza incanto, che: • ciascun offerente, ai sensi dell'art. 571, comma 1, c.p.c. tranne il debitore, è ammesso a formulare offerte per l'acquisto personalmente o a mezzo di procuratore legale, anche a norma dell'art. 579, comma 3, c.p.c. (il procuratore legale dovrà in ogni caso, essere munito di mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata, non essendo sufficiente l'ordinario mandato alle liti: • nell'ipotesi di cui al citato art. 579, comma 3, il mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata dovrà essere depositato contestualmente alla dichiarazione del nominativo della persona, da effettuarsi nel termine di cui all'art. 583, comma 1. c.p.c.), presentando

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presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari, dichiarazione, in regola con il bollo, contenente, a pena di inefficacia, l'indicazione del numero di r.g.e. della procedura, del bene (e del lotto) cui l'offerta si riferisce, del prezzo, del tempo, del modo del pagamento e di ogni altro elemento utile alla valutazione dell'offerta; detta dichiarazione deve, altresì, recare le generalità dell'offerente (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza/domicilio, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi; in caso di comunione legale dei beni, occorrerà indicare anche le generalità del coniuge non offerente, al fine di poter trasferire ad entrambi, pro quota, il bene, in caso di aggiudicazione; nell'ipotesi di acquisto a titolo personale da parte di un coniuge in regime di comunione dei beni, occorre produrre, oltre alla dichiarazione di quest'ultimo, ex art. 179, comma 1, lett. f, cod. civ., quella del coniuge non acquirente di cui al secondo comma della medesima disposizione normativa), l'espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima ed essere corredata da copia di valido documento di identità dell'offerente e, se necessario, da valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale in caso di società); l'offerta, nel caso di presentazione da parte di un minorenne, dovrà essere sottoscritta dai genitori, previa autorizzazione del giudice tutelare, da allegare in copia conforme; in caso di dichiarazione presentata congiuntamente da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l'esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; non sarà possibile trasferire l'immobile a soggetto diverso da quello che sottoscrive l'offerta; l'offerta è irrevocabile, salvo che: 1. il giudice ordini l'incanto; 2. siano decorsi centoventi giorni dalla sua presentazione e la stessa non sia stata accolta; l'offerta non è efficace: 1) se perviene oltre il termine stabilito; 2) se è inferiore al prezzo determinato a norma dell'articolo 568 e più sopra ricordato; 3) se l'offerente non presta cauzione, a mezzo di assegno circolare non trasferibile intestato a "Poste Italiane S.p.A. - Patrimonio Bancoposta", in misura non inferiore al decimo del prezzo da lui proposto; all'offerta, da depositarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere allegato l'assegno circolare per la cauzione, come innanzi indicato; all'esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell'esecuzione e la data dell'udienza fissata per l'esame delle offerte; le buste saranno aperte all'udienza fissata per l'esame delle offerte, alle presenza degli offerenti, ove comparsi; nel caso di mancata comparizione dell'offerente o degli offerenti l'aggiudicazione sarà comunque disposta, fatta salva l'applicazione delle previsioni di cui all'art. 572, commi 2 e 3, c.p.c.; in caso di più offerte valide, si procederà a gara sull'offerta più alta secondo il sistema delle schede o buste segrete, fatta salva l'applicazione dell'art. 573, comma 2, c.p.c.; in alternativa alle modalità di cui sopra, la presentazione delle offerte di acquisto può avvenire anche mediante l'accredito, a mezzo di bonifico o deposito su conto postale o bancario intestato alla procedura esecutiva ed acceso o da accendersi, nel secondo caso, presso il "Monte dei Paschi di Siena S.p.A."- filiale di Lamezia Terme, di una somma pari ad un decimo del prezzo che si intende offrire e mediante la comunicazione, a mezzo telefax o posta elettronica, nel rispetto della normativa, anche regolamentare, concernente la sottoscrizione, la trasmissione e la ricezione dei documenti informatici e teletrasmessi, di una dichiarazione contenente le indicazioni di cui allo stesso art. 571 c.p.c.; detto accredito deve avere luogo non oltre cinque giorni prima della scadenza del termine entro il quale possono essere proposte le offerte d'acquisto; fin d'ora si prevede che, quando l'offerta è presentata con le modalità alternative, il termine per il versamento del prezzo e di ogni altra somma è di novanta giorni; in ogni caso, le spese del trasferimento cedono a carico dell'aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la registrazione e trascrizione del decreto nonché per la cancellazione delle formalità pregiudizievoli gravanti sugli immobili acquistati; è possibile, per i partecipanti alle aste, ottenere mutui a tassi e condizioni economiche prestabiliti da ogni singola banca aderente protocollo "ABI" per la concessione di mutui agli aggiudicatari; l'elenco delle banche aderenti all'iniziativa per il Tribunale di Lamezia Terme è reperibile presso la Cancelleria; evidenziato, quanto all'eventuale, successiva vendita agli incanti, che: essa deve aver luogo al prezzo sopra indicato di euro 31.640,63; le offerte in aumento, a pena di inammissibilità, non devono essere inferiori al 5%; ognuno, ai sensi dell'art. 579. comma 1, c.p.c., tranne il debitore, è ammesso a formulare offerte all'incanto personalmente, a mezzo di mandatario munito di procura speciale o di procuratore legale, anche a norma dell'art. 579, comma 3, c.p.c. (il procuratore legale dovrà, in ogni caso, essere munito di mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura- privata autenticata, non essendo sufficiente l'ordinario mandato alle liti; nell'ipotesi di cui al citato art. 579, comma 3, c.p.c., il mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata dovrà essere depositato contestualmente alla dichiarazione del nominativo della persona, da effettuarsi nel termine di cui all'art. 583, comma 1, c.p.c.); ogni concorrente, per essere ammesso all'incanto, deve presentare istanza di partecipazione, in regola con il bollo, recante, a pena di inefficacia, l'indicazione del numero di r.g.e. della procedura, il bene o il lotto cui l'istanza stessa è riferita, il prezzo proposto, le proprie generalità (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza/domicilio, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi; in caso di comunione legale dei beni, occorrerà indicare anche le generalità del coniuge non offerente, al fine di poter trasferire ad entrambi, pro quota, il bene, in caso di aggiudicazione; nell'ipotesi di acquisto a titolo personale da parte di un coniuge in regime di comunione dei beni, occorre

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produrre, oltre alla dichiarazione di quest'ultimo, ex art. 179, comma 1, lett. f, cod. civ., quella del coniuge non acquirente di cui al secondo comma della medesima disposizione normativa), l'espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima; l'istanza, nel caso di presentazione da parte di un minorenne, dovrà essere sottoscritta dai genitori, previa autorizzazione del giudice tutelare, da allegare in copia conforme; in caso di dichiarazione presentata congiuntamente da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l'esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; non sarà possibile trasferire l'immobile a soggetto diverso da quello che sottoscrive l'istanza; all'istanza di partecipazione deve essere allegata copia di valido documento di identità del concorrente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale in caso di società); con l'istanza di partecipazione, da presentarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere depositato assegno circolare non trasferibile intestato alle "Poste Italiane S.p.A. Patrimonio Bancoposta", tramite cui effettuare il versamento della cauzione (ed in conto prezzo di aggiudicazione), in ragione di un decimo del prezzo base d'asta; all'esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell'esecuzione e la data dell'udienza fissata per la vendita all'incanto; le buste saranno aperte all'udienza stabilita per l'incanto alle presenza degli istanti, la cui comparizione è necessaria ai fini dell'aggiudicazione, che sarà disposta secondo le prescrizioni dell'art. 581 c.p.c.; la mancata partecipazione all'incanto, personalmente o a mezzo di procuratore speciale, senza documentato e giustificato motivo, comporterà l'incameramento di 1/10 della cauzione, che, di contro, sarà immediatamente restituita dopo la chiusura dell'incanto, ove l'offerente, regolarmente presente, non divenga aggiudicatario; nel caso di una sola istanza di partecipazione, occorrerà comunque apportare un rialzo minimo, ex art. 581, comma 2, c.p.c., per conseguire l'aggiudicazione provvisoria; a norma dell'art. 584 c.p.c., infatti, avvenuto l'incanto, possono essere presentate offerte di acquisto entro il termine perentorio di dieci giorni dalla gara, ma esse non sono efficaci se il prezzo offerto non supera di 1/5 quello raggiunto nell'incanto; l'aggiudicazione, pertanto, diverrà definitiva ove, decorsi dieci giorni, non siano state presentate offerte in aumento; tali offerte potranno essere depositate presso la Cancelleria, nelle forme di cui all'art. 571 c.p.c., prestando cauzione per una somma pari al doppio della cauzione versata per la partecipazione all'incanto. In caso di presentazione di tali offerte, verrà indetta una gara secondo le previsioni di cui all'art. 584 c.p.c. Se nessuno degli offerenti in aumento partecipa alla gara indetta a norma dell'art. 584, comma 3, c.p.c., l'aggiudicazione diventa definitiva e verrà pronunciata a carico degli offerenti (salvo che ricorra un documentato e giustificato motivo) la perdita della cauzione, il cui importo è trattenuto come rinveniente a tutti gli effetti dall'esecuzione; in ogni caso, le spese del trasferimento cedono a carico dell'aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la registrazione e trascrizione del decreto nonché per la cancellazione delle formalità pregiudizievoli gravanti sugli immobili acquistati; è possibile, per i partecipanti alle aste, ottenere mutui a tassi e condizioni economiche prestabiliti da ogni singola banca aderente protocollo "ABI" per la concessione di mutui agli aggiudicatari; l'elenco delle banche aderenti all'iniziativa per il Tribunale di Lamezia Terme è reperibile presso la Cancelleria; FISSA, IN RELAZIONE ALLA VENDITA SENZA INCANTO, per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari delle offerte di acquisto, ex art. 571 c.p.c., del compendio immobiliare sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell'esperto in atti, alla quale si fa espresso richiamo, quale parte integrante e sostanziale della presente ordinanza, termine fino alle ore 13.00 del giorno 04.03.2014, con le modalità e per il prezzo base di cui sopra; per l'esame delle offerte di acquisto, ai sensi dell'art. 572 c.p.c., ovvero per la gara sulle medesime, se presentate in misura superiore ad una, ai sensi dell'art. 573 c.p.c., l'udienza del 05.03.2014, ore 9,30 ss.; FISSA, NEL CASO IN CUI LA VENDITA SENZA INCANTO NON ABBIA LUOGO, per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari delle istanze di partecipazione alla vendita ai pubblici incanti del compendio immobiliare sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell'esperto in atti, alla quale si fa espresso richiamo, quale parte integrante e sostanziale della presente ordinanza, termine fino alle ore 13.00 del giorno 18.03.2014, con le modalità e per il prezzo minimo di cui sopra; per il giorno 19.03.2014, ore 9,30 e segg., la vendita ai pubblici incanti del compendio immobiliare sopra indicato, con le modalità e per il prezzo base di cui innanzi; STABILISCE, ALTRESÌ, CHE LA VENDITA AVVIENE ALLE SEGUENTI CONDIZIONI, SIA QUALORA VI SI FACCIA LUOGO SENZA INCANTO, SIA QUALORA VI SI FACCIA LUOGO CON INCANTO: gli immobili vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, così come identificati, descritti e valutati dall'esperto nella relazione, con ogni eventuale servitù attiva e passiva inerente e quote condominiali relative; la vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. Conseguentemente l'esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere - ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell'anno in corso e dell'anno precedente non pagate dal debitore – per qualsiasi motivo non considerati,

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Febbraio 2014

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info@aste.eugenius.it anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni; • l’aggiudicatario dovrà versare la differenza del prezzo (detratta dal prezzo di aggiudicazione la cauzione di cui sopra) entro un termine massimo di sessanta giorni dalla data di aggiudicazione su un libretto postale di deposito giudiziario intestato al debitore e recante il numero della presente procedura esecutiva (qualora il procedimento si fondi su credito fondiario e l’aggiudicatario non intenda avvalersi della facoltà di subentrare nel contratto, all’assegno circolare sarà sostituito, ex art. 41, comma 4, D.Lgs. 1 settembre 1993, n. 385, il pagamento diretto alla banca creditrice, nei limiti del credito azionato per capitale, interessi e spese con collocazione privilegiata, entro lo stesso termine e detratto un accantonamento per spese nella misura che sarà indicata dal g.e.); in mancanza, si provvederà a dichiarare la decadenza dall’aggiudicazione, a norma dell’art. 587 c.p.c.; • soltanto all’esito degli adempimenti precedenti, della produzione di aggiornati certificati catastali e di aggiornati certificati relativi alle iscrizioni e trascrizioni effettuate sul bene nonché del pagamento delle spese di trasferimento, da effettuarsi contestualmente a quello della differenza del prezzo di aggiudicazione, nella misura del 20% di quest’ultimo, sarà emesso il decreto di trasferimento, ai sensi dell’art. 586 c.p.c.; DISPONE, QUANTO ALLA PUBBLICITA' IN FUNZIONE DELLA VENDITA ,CHE: • su impulso del procedente, sia predisposto l'avviso di vendita, da pubblicare all'albo dell'Ufficio; • a cura, rischio e spese (rimborsabili ex art. 2770 cod. civ.) del medesimo soggetto, sia data pubblicità: • in ogni caso, per una sola volta, della presente ordinanza, escluse le note, su di un quotidiano di informazione a diffusione locale a scelta del creditore, pubblicità da effettuarsi almeno quarantacinque giorni prima del termine per la presentazione delle offerte o della data dell'incanto; • in ogni caso, per una sola volta, della presente ordinanza, escluse le note, su una rivista periodica, pubblicità da effettuarsi almeno quarantacinque giorni prima del termine per la presentazione delle offerte o della data dell'incanto; • in ogni caso, per una sola volta, della presente ordinanza, escluse le note, e della relazione di stima dell'esperto, su un sito Internet individuato ai sensi dell'art. 173 ter. disp. att. c.p.c. e di cui è data notizia in Cancelleria, almeno quarantacinque giorni prima del termine per la presentazione delle offerte o della data dell'incanto; • il creditore procedente possa, inoltre, dare pubblicità della presente ordinanza, a sua cura ed ove lo ritenga opportuno: • a sue spese (rimborsabili ex art. 2770 cod. civ.), con pubblicità muraria, da effettuarsi nei Comuni di Lamezia Terme e di ubicazione degli immobili, almeno quarantacinque giorni prima del termine per la presentazione delle offerte o della data dell'incanto; • a sue spese (rimborsabili ex art. 2770 cod. civ.), ad ulteriori forme di pubblicità dal medesimo prescelte, da eseguirsi almeno quarantacinque giorni prima del termine per la presentazione delle offerte o della data dell'incanto; • la pubblicità muraria e l'ulteriore pubblicità prescelta sono dichiarate sin d'ora non necessarie ai fini dell'esperibilità della vendita; • della prova della pubblicità elettronica e a mezzo stampa – da depositarsi in Cancelleria almeno dieci giorni prima delle vendite – sia fatto carico al creditore procedente o surrogante; AVVERTE • fin d'ora le parti che, ove all'udienza fissata per la celebrazione dell'incanto, questo non abbia luogo per qualunque motivo, si riserva di applicare immediatamente – e cioè a quella stessa udienza - l'articolo 591 cod proc civ., senza alcun rinvio intermedio o ulteriore, in quello stesso contesto sentendo le parti e provvedendo sulla disposizione dell'amministrazione giudiziaria o sulla fissazione di una nuova vendita; ONERA • il creditore procedente di notificare entro il 13.01.2014 la presente ordinanza ai creditori di cui all'art. 498 c.p.c. che non sono comparsi; DA' ATTO • di non disporre, allo stato, la sostituzione del custode per le motivazioni innanzi espresse; ORDINA • al debitore di presentare il conto di gestione, ex artt. 560 e 593 c.p.c., a far data dal pignoramento, entro e non oltre il 13.01.2014, con espresso avviso che, in caso di inottemperanza, l'omissione sarà valutata ai fini dell'eventuale nomina di un custode esterno. Lamezia Terme, 20.11.2013. Il Funzionario Giudiziario dott.ssa Deborah Chirico ***** UFFICIO FALLIMENTI AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI NELLA PROCEDURA DI CONCORDATO PREVENTIVO N. 2/1994 SI RENDE NOTO Che il Giudice Delegato al Concordato Preventivo n. 2/1994, con ordinanza del 12.11.2013 HA DISPOSTO la vendita all’incanto del seguente bene immobile, nello stato di fatto e di diritto in cui esso si trova, quale risulta dalla perizia agli atti del fascicolo del Concordato Preventivo n. 2/1994, e dell’esecuzione forzata RG 73/94, cui si fa integrale riferimento in questa sede. Eventuali irregolarità urbanistiche o abusi edilizi potranno essere sanati o condonati dall’aggiudicatario nel termine di giorni 120 dalla notifica del decreto di trasferimento. LOTTO n. 12 - Fabbricato sito in Lamezia Terme via Col. Cassoli / via Carducci costituito da un locale posto a piano terra rispetto a via Cassoli ed a piano seminterrato rispetto a via Carducci, riportato al NCEU del Comune di Lamezia Terme al foglio 21 p.lla 172 sub 1, via Col. Cassoli n. 4, P.T., ZC1, Cat. C/2, classe 3. PREZZO BASE: Lotto n. 12 euro 340.000,00. • Ogni concorrente, per essere ammesso all’incanto, dovrà presentare entro le ore 13.00 del 10.03.2014, nella Cancelleria Fallimentare, istanza di partecipazione in carta bollata e versare, mediante deposito di assegno circolare intestato al concordato preventivo, le seguenti somme: • a)10/% del prezzo offerto a titolo di cauzione; • b)20% del prezzo offerto quale somma corri-

spondente all’ammontare delle presumibili spese di vendita . L’aumento minimo da apportare all’offerta è pari al 5% del corrispondente valore del bene subastato. HA STABILTO • in 120 giorni il termine entro il quale l’aggiudicatario dovrà versare, nelle forme dei depositi giudiziari, il prezzo di aggiudicazione, detratto l’importo già versato a titolo di cauzione. HA FISSATO • per l’incanto il giorno 11.03.2014 ore di rito presso l’aula civile del Tribunale di Lamezia Terme. • L’Aggiudicatario dovrà provvedere a sua cura e spese alla voltura catastale dell’immobile trasferitogli. • Ulteriori informazioni potranno essere chieste al Liquidatore del Concordato Preventivo, avv. Stefania Maria Gambino (0968/27183). Lamezia Terme, li 07.01.2014 Il Funzionario Dott.ssa Deborah Chirico •

***** UFFICIO ESECUZIONI IMMOBILIARI AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI PIGNORATI EX ART 569 COMMA 3 CPC SI RENDE NOTO Che il Giudice dell’Esecuzione, nella procedura esecutiva immobiliare n°02/1980, con ordinanza emessa all’udienza del 20 novembre 2013, ha disposto la vendita con incanto dei sotto indicati lotti nello stato di fatto e di diritto in cui gli stessi si trovano per il giorno 5 marzo 2014; Lotto P 2 – prezzo base: €. 1.600,00: Posto macchina verticale, della lunghezza di 5 m e larghezza di 2,5 m, delimitato con strisce bianche. Tale area confina a nord con lotto P1, a sud con il lotto P3, ad ovest con rampa di accesso e ad est col piano campagna. Tale area è censita al C.U del comune di Falerna sul foglio di mappa 9 particella 640 sub 129. Lotto P 3 - prezzo base: €. 1.600,00 : Posto macchina verticale, della lunghezza di 5 m e larghezza di 2,5 m, delimitato con strisce bianche. Tale area confina a nord con lotto P2, a sud con il lotto P4, ad ovest con rampa d’accesso e ad est con spazio comune. Tale area è censita al C.U del comune di Falerna sul foglio di mappa 9 particella 640 sub 130. Lotto P 4 - prezzo base: €. 1.600,00: Posto macchina verticale, della lunghezza di 5 m e larghezza di 2,5 m, delimitato con strisce bianche. Tale area confina a nord con lotto P3, a sud con il lotto P5, ad ovest con rampa d’accesso e ad est con spazio comune. Tale area è censita al C.U del comune di Falerna sul foglio di mappa 9 particella 640 sub 131. Lotto P 7 - prezzo base: €. 1.600,00: Posto macchina orizzontale, della lunghezza di 6 m e larghezza di 2,5 m, delimitato con paletti in acciaio zincato e catena. Tale area confina a nord e ad est con piano campagna comune, a sud con lotto P8 e ad ovest con muro di contenimento della SS 18. Tale area è censita al C.U del comune di Falerna sul foglio di mappa 9 particella 640 sub 134. Lotto P 8 - prezzo base: €. 1.600,00: Posto macchina verticale, della lunghezza di 5 m e larghezza di 2,5 m, delimitato con paletti in acciaio zincato e catena. Tale area confina a nord con lotto P7, a sud con lotto P9, ad ovest con muro di contenimento della SS18 e ad est con piano campagna comune. Tale area è censita al C.U del comune di Falerna sul foglio di mappa 9 particella 640 sub 135. Lotto P 9 - prezzo base: €. 1.600,00: Posto macchina verticale, della lunghezza di 5 m e larghezza di 2,5 m, delimitato con paletti in acciaio zincato e catena. Tale area confina a nord con lotto P8, a sud con lotto P10 , ad est col piano campagna comune e ad ovest con m uro di contenimento della SS 18. Tale area è censita al C.U del comune di Falerna sul foglio di mappa 9 particella 640 sub 136. Lotto P 10 - prezzo base: €. 1.600,00: Posto macchina verticale, della lunghezza di 5 m e larghezza di 2,5 m, delimitato con paletti in acciaio zincato e catena. Tale area confina a nord con lotto P9, ad est con spazio comune, ad ovest e a sud con muro di contenimento della SS 18. Tale area è censita al C.U del comune di Falerna sul foglio di mappa 9 particella 640 sub 137. Lotto P 19 - prezzo base: €. 1.600,00: Posto macchina verticale, della lunghezza di 5 m e larghezza di 2,5 m, delimitato con paletti in acciaio zincato e catena. Tale area confina a nord con spazio comune, a sud con rete di recinzione, ad ovest con lotto P18 e ad est con lotto P20. Tale area è censita al C.U del comune di Falerna sul foglio di mappa 9 particella 640 sub 146. Lotto P 22 - prezzo base: €. 1.600,00: Posto macchina verticale, della lunghezza di 5 m e larghezza di 2,5 m, delimitato con paletti in acciaio zincato e catena. Tale area confina a nord con spazio comune, a sud con rete di recinzione, ad ovest con lotto P21 e ad est con lotto P23. Tale area è censita al C.U del comune di Falerna sul foglio di mappa 9 particella 640 sub 149. Lotto P 23 - prezzo base: €. 1.600,00: Posto macchina verticale, della lunghezza di 5 m e larghezza di 2,5 m, delimitato con paletti in acciaio zincato e catena. Tale area confina a nord con spazio comune, a sud con rete di recinzione, ad ovest con lotto P22 e ad est con lotto P24. Tale area è censita al C.U del comune di Falerna sul foglio di mappa 9 particella 640 sub 150. Lotto P 24 - prezzo base: €. 1.600,00: Posto macchina verticale, della lunghezza di 5 m e larghezza di 2,5 m, delimitato con paletti in acciaio zincato e catena. Tale area confina a nord con spazio comune, a sud con rete di recinzione, ad ovest con lotto P23 e ad est con lotto P25. Tale area è censita al C.U del comune di Falerna sul foglio di mappa 9 particella 640 sub 151. Lotto P 25 - prezzo base: €. 1.600,00: Posto macchina verticale, della lunghezza di 5 m e larghezza di 2,5 m, delimitato con paletti in acciaio zincato e catena. Tale area confina a nord con spazio comune, a sud con rete di recinzione, ad ovest con lotto P24 e ad est con proprietà FFSS. Tale area è censita al C.U del comune di Falerna sul foglio di mappa 9 particella 640 sub 152. Lotto P 27 - prezzo base: €. 1.600,00: Posto macchina verticale, della lunghezza di 5 m e larghezza di 2,5 m, delimitato con paletti in acciaio zincato e catena. Tale area confina a nord e sud con spazio comune, ad ovest con lotto P26 e ad est con lotto P28. Tale area è censita al C.U del comune di Falerna sul foglio di mappa 9 parti-

www.astepress.it - www.asteannunci.info www.quiaste.it - www.aste.eugenius.it cella 640 sub 169. Lotto P 28 - prezzo base: €. 1.600,00: Posto macchina verticale, della lunghezza di 5 m e della larghezza di 2,5 m, delimitato con paletti in acciaio zincato e catena. Tale area confina a nord, sud ed est con spazio comune e ad ovest con lotto P27. Tale area è censita al C.U del comune di Falerna sul foglio di mappa 9 particella 640 sub 168. Lotto P 37 - prezzo base: €. 1.600,00: Posto macchina debolmente inclinato, della lunghezza di 5 m e larghezza di 2,5 m, delimitato con paletti in acciaio zincato e catena. Tale area confina a nord con recinzione di confine, a sud con spazio comune, ad ovest con lotto P38 e ad est con lotto P36. Tale area è censita al C.U del comune di Falerna sul foglio di mappa 9 particella 640 sub 161. Lotto P 38 - prezzo base: €. 1.600,00: Posto macchina debolmente inclinato, della lunghezza di 5 m e larghezza di 2,5 m, delimitato con paletti in acciaio zincato e catena. Tale area confina a nord con recinzione di confine, a sud con spazio comune, ad ovest con lotto P39 e ad est con lotto P37. Tale area è censita al C.U del comune di Falerna sul foglio di mappa 9 particella 640 sub 162. Lotto P 39 - prezzo base: €. 1.600,00: Posto macchina debolmente inclinato, della lunghezza di 5 m e larghezza di 2,5 m, delimitato con paletti in acciaio zincato e catena. Tale area confina a nord con recinzione di confine, a sud con spazio comune, ad ovest con lotto P40 e ad est con lotto P38. Tale area è censita al C.U del comune di Falerna sul foglio di mappa 9 particella 640 sub 163. SI RENDE ANCORA NOTO CHE IL G.E. HA STABILITO CHE LA VENDITA AVVIENE ALLE SEGUENTI CONDIZIONI VENDITA CON INCANTO • essa deve aver luogo ai prezzi base come sopra indicati; • le offerte in aumento, a pena di inammissibilità, non devono essere inferiori al 5 % del prezzo base d’asta; • ognuno, ai sensi dell’art. 579, comma 1, c.p.c., tranne il debitore, è ammesso a formulare offerte all’incanto personalmente, a mezzo di mandatario munito di procura speciale o di procuratore legale, anche a norma dell’art. 579, comma 3, c.p.c. (il procuratore legale dovrà, in ogni caso, essere munito di mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata, non essendo sufficiente l’ordinario mandato alle liti; • nell’ipotesi di cui al citato art. 579, comma 3, il mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata dovrà essere depositato contestualmente alla dichiarazione del nominativo della persona, da effettuarsi nel termine di cui all’art. 583, comma 1, c.p.c.) • ogni concorrente, per essere ammesso all’incanto, deve presentare istanza di partecipazione, in regola con il bollo, recante, a pena di inefficacia, l'indicazione del numero di r.g.e. della procedura, il bene o il lotto cui l’istanza stessa è riferita, il prezzo proposto, le proprie generalità (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza/domicilio, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi; • in caso di comunione legale dei beni, occorrerà indicare anche le generalità del coniuge non offerente, al fine di poter trasferire ad entrambi, pro quota, il bene, in caso di aggiudicazione; • nell’ipotesi di acquisto a titolo personale da parte di un coniuge in regime di comunione dei beni, occorre produrre, oltre alla dichiarazione di quest’ultimo, ex art. 179, comma 1, lett. f, cod. civ., quella del coniuge non acquirente di cui al secondo comma della medesima disposizione normativa), l’espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima; • l’istanza, nel caso di presentazione da parte di un minorenne, dovrà essere sottoscritta dai genitori, previa autorizzazione del giudice tutelare, da depositare in copia conforme; • in caso di istanza presentata congiuntamente da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; • non sarà possibile trasferire l’immobile a soggetto diverso da quello che sottoscrive l’istanza; • all’istanza di partecipazione deve essere allegata copia di valido documento di identità del concorrente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale in caso di società); • con l’istanza di partecipazione, da presentarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere depositato assegno circolare non trasferibile, intestato alle “Poste Italiane S.p.A. Patrimonio Bancoposta”, tramite cui effettuare il versamento della cauzione (ed in conto prezzo di aggiudicazione), in ragione di un decimo del prezzo base d’asta; • all'esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell'esecuzione e la data dell'udienza fissata per la vendita all’incanto; • le buste saranno aperte all'udienza stabilita per l’incanto alla presenza degli istanti, la cui comparizione è necessaria ai fini dell’aggiudicazione, che sarà disposta secondo le prescrizioni dell’art. 581 c.p.c.; • nel caso di una sola istanza di partecipazione, occorrerà comunque apportare un rialzo minimo, ex art. 581, comma 2, per conseguire l’aggiudicazione provvisoria; • a norma dell’art. 584 c.p.c., infatti, avvenuto l’incanto, possono essere presentate offerte di acquisto entro il termine perentorio di dieci giorni dalla gara, ma esse non sono efficaci se il prezzo offerto non supera di 1/6 quello raggiunto nell’incanto; l’aggiudicazione, pertanto, diverrà definitiva ove, decorsi dieci giorni, non siano state presentate offerte in aumento; • tali offerte si fanno a norma dell’art. 571 e, prima di procedere alla gara di cui all’art. 573, il Cancelliere da pubblico avviso dell’offerta più alta a norma dell’art. 570 c.p.c.; • in ogni caso, le spese del trasferimento cedono a carico dell’aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la registrazione e trascrizione del decreto nonché per la cancellazione delle formalità pregiudizievoli gravanti sugli immobili acquistati; • è possibile, per i partecipanti alle aste, ottenere mutui a tassi e condizioni economiche prestabiliti da ogni singola banca aderente protocollo “ABI” per la concessione di mutui agli aggiudicatari; l’elenco delle banche aderenti all’iniziativa per il Tribunale di Lamezia Terme è reperibile presso la

Cancelleria; è fissato, per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari delle istanze di partecipazione alla vendita ai pubblici incanti del compendio immobiliare sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell’esperto in atti, alla quale si fa espresso richiamo, quale parte integrante e sostanziale della presente ordinanza, termine fino alle ore 13.00 del 4 marzo 2014, con le modalità e per il prezzo minimo di cui sopra; • è fissata, per il giorno 5 marzo 2014, ore di rito, la vendita ai pubblici incanti del compendio immobiliare sopra indicato, con le modalità e per il prezzo base di cui innanzi; LA VENDITA ALL’INCANTO AVVIENE ALLE SEGUENTI CONDIZIONI: • gli immobili vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, così come identificati, descritti e valutati dall’esperto nella relazione, con ogni eventuale servitù attiva e passiva inerente e quote condominiali relative; • la vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. • Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere - ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore - per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni; • l’aggiudicatario dovrà versare la differenza del prezzo (detratta dal prezzo di aggiudicazione la cauzione di cui sopra) entro un termine massimo di sessanta giorni dalla data di aggiudicazione mediante assegno circolare non trasferibile intestato a “Poste Italiane S.p.A. - Patrimonio Bancoposta” (qualora il procedimento si fondi su credito fondiario e l’aggiudicatario non intenda avvalersi della facoltà di subentrare nel contratto, all’assegno circolare sarà sostituito, ex art. 41, comma 4, D.Lgs. 1 settembre 1993, n. 385, il pagamento diretto alla banca creditrice, nei limiti del credito azionato per capitale, interessi e spese con collocazione privilegiata, entro lo stesso termine e detratto un accantonamento per spese nella misura che sarà indicata dal g.e.); in mancanza, si provvederà a dichiarare la decadenza dall’aggiudicazione, a norma dell’art. 587 c.p.c.; • soltanto all’esito degli adempimenti precedenti, della produzione di aggiornati certificati catastali e di aggiornati certificati relativi alle iscrizioni e trascrizioni effettuate sul bene nonché del pagamento delle spese di trasferimento, da effettuarsi contestualmente a quello della differenza del prezzo di aggiudicazione, nella misura del 20% di quest’ultimo, sarà emesso il decreto di trasferimento, ai sensi dell’art. 586 c.p.c.; Lamezia Terme, 20.11.2013. IL CANCELLIERE Debora Chirico ***** •

AVVISO DI VENDITA Procedura esecutiva immobiliare n. 44/11 R. E. (nominativi omessi ex art. 174 del D. Lgs. n. 196/2003) IL Giudice dell’Esecuzione con ordinanza emessa all’udienza del 4.12.2013 ha disposto procedersi con LA VENDITA SENZA INCATO nella data e nel luogo sotto indicati, del seguente bene immobile: lotto unico "piena proprietà di un edificio monofamiliare realizzato in aperta campagna, sito nel Comune di Maida„ località Berlingeri o Frassà, distinto nel NCEU del predetto Comune al foglio 43, p.lla 142, vani 12; l'immobile è collocato su due livelli così costituiti: piano terra composto da ingresso, cucina, stanza, wc, salone con zona pranzo e caminetto, dal quale si accede a due porticati che si affacciano sulla corte pertinenziale; primo piano composto da due wc, quattro camere da letto doppie, ampio salone; tale piano è munito anche di terrazza con vista panoramica; la superficie convenzionale complessiva è di 445,8 mq; l'immobile dista pochi minuti dal Centro Commerciale "Due Mari", nonché dall'aeroporto, dalla stazione ferroviaria e dall'autostrada"; Prezzo base € 294.750,00 (Euro duecentonovantaquattromilasettecentocinquanta/00) • Il bene di cui sopra risulta meglio descritto nella consulenza tecnica a firma dell’arch. Vittoria D’Amico che deve essere consultata dall’acquirente ed alla quale si fa espresso rinvio anche per tutto ciò che concerne l’esistenza di eventuali oneri, pesi nonché difformità edilizie ed urbanistiche a qualsiasi titolo gravanti sui beni stessi. • La relazione è consultabile presso la Cancelleria del Tribunale ed altresì sul sito internet www.aste.eugenius.it FISSANDO • Per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari delle offerte di acquisto , ex art, 571 c.p.c., del compendio immobiliare sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell'esperto in atti, alla quale si fa espresso richiamo, quale parte integrante e sostanziale della presente ordinanza, termine fino alle ore 13.00 del giorno 11.03.2014, con le modalità e per il prezzo base di cui sotto; • Per l’esame delle offerte di acquisto, ai sensi dell'art. 572 c.p.c., ovvero per la gara sulle medesime, se presentate in misura superiore ad una, ai sensi dell'art. 573 c.p.c., l'udienza del 12.03.2014 ore 9.30 e segg. • Si evidenzia che: • ciascun offerente, ai sensi dell'art, 571, comma l, c.p.c., tranne il debitore, è ammesso a formulare offerte per l'acquisto personalmente o a mezzo di procuratore legale, anche a norma dell'art. 579, comma 3, c.p.c. (il procuratore legale dovrà in ogni caso, essere munito di mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata, non essendo sufficiente l’originario mandato alle liti; • nell’ipotesi di cui al citato art. 579, comma 3, il mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata dovrà essere depositato contestualmente alla dichiarazione del nominativo della persona, da effettuarsi nel termine di cui all’art. 583, comma 1 c.p.c.), presentando

Gli annunci integrali con eventuali perizie sono consultabili sul sito www.aste.eugenius.it


Febbraio 2014

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presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari, dichiarazione, in regola con il bollo, contenente, a pena di inefficacia, l'indicazione del numero di rge della procedura, del bene (e del lotto) cui l'offerta si riferisce, del prezzo, del tempo, del modo del pagamento e di ogni altro elemento utile alla valutazione dell'offerta; detta dichiarazione deve, altresì, recare le generalità dell'offerente (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza/domicilio, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi; in caso di comunione legale dei beni, occorrerà indicare anche le generalità del coniuge non offerente, al fine di poter trasferire ad entrambi, pro quota, il bene, in caso di aggiudicazione; nell'ipotesi di acquisto a titolo personale da parte di un coniuge in regime di comunione dei beni, occorre produrre, oltre alla dichiarazione di quest'ultimo, ex art. 179, comma l, lett. f, cod. civ., quella del coniuge non acquirente di cui al secondo comma della medesima disposizione normativa), l'espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima ed essere corredata da copia di valido documento di identità dell'offerente e, se necessario, da valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale in caso di società); l'offerta, nel caso dì presentazione da parte di un minorenne, dovrà essere sottoscritta dai genitori, previa autorizzazione del giudice tutelare, da allegare in copia conforme; in caso di dichiarazione presentata congiuntamente da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l'esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; non sarà possibile trasferire l’immobile a soggetto diverso da quello che sottoscrive l’offerta; l’offerta è irrevocabile, salvo che: 1) il giudice ordini l'incanto; 2) siano decorsi centoventi giorni dalla sua presentazione e la stessa non sia stata accolta; l'offerta non è efficace: 1) se perviene oltre il termine stabilito; 2) se è inferiore al prezzo determinato a norma dell'articolo 568 e più sopra ricordato; c) se l'offerente non presta cauzione, a mezzo di assegno circolare non trasferibile intestato a "Poste Italiane spa - Patrimonio Bancoposta” in misura non inferiore al decimo del prezzo da lui proposto; all'offerta, da depositarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere allegato l'assegno circolare per la cauzione, come innanzi indicato; all'esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell'esecuzione e la data dell'udienza fissata per l'esame delle offerte; le buste saranno aperte all'udienza fissata per l'esame delle offerte, alla presenza degli offerenti, ove comparsi; nel caso di mancata comparizione dell'offerente o degli offerenti l'aggiudicazione sarà comunque disposta, fatta salva l'applicazione delle previsioni di cui all’art 572, comma 2 e 3 c.p.c.; in caso di più offerte valide, si procederà alla gara sull’offerta più alta secondo il sistema delle schede o buste segrete, fatta salva l’applicazione dell’art. 573, comma 2, c.p.c.; in alternativa alle modalità di cui sopra, la presentazione delle offerte di acquisto può avvenire anche mediante l'accredito, a mezzo di bonifico o deposito su conto postale o bancario intestato alla procedura esecutiva ed acceso o da accendersi, nel secondo caso, presso il "Monte dei Paschi di Siena S.p.A.— filiale di Lamezia Terme, di una somma pari ad un decimo del prezzo che si intende offrire e mediante la comunicazione, a mezzo telefax o posta elettronica, nel rispetto della normativa, anche regolamentare, concernente la sottoscrizione, la trasmissione e la ricezione dei documenti informatici e teletrasmessi, di una dichiarazione contenente le indicazioni di cui allo stesso art. 571 c.p.c.; detto accredito deve avere luogo non oltre cinque giorni prima della scadenza del termine entro il quale possono essere proposte le offerte d'acquisto; fin d'ora si prevede che, quando l'offerta è presentata con le modalità alternative, il termine per il versamento del prezzo e di ogni altra somma è di novanta giorni; in ogni caso, le spese del trasferimento cedono a carico dell'aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la registrazione e trascrizione del decreto nonché per la cancellazione delle formalità pregiudizievoli gravanti sugli immobili acquistati; è possibile, per i partecipanti alle aste, ottenere mutui a tassi e condizioni economiche prestabiliti da ogni singola banca aderente protocollo "ABI" per la concessione di mutui agli aggiudicatari; l'elenco delle banche aderenti all'iniziativa per il Tribunale di Lamezia Terme è reperibile presso la Cancelleria; DISPONE nel caso in cui la senza incanto non abbia luogo LA VENDITA CON INCANTO FISSANDO per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari delle istanze di partecipazione alla vendita ai pubblici incanti del compendio immobiliare sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell'esperto in atti, alla quale si fa espresso richiamo, quale parte integrante e sostanziale della presente ordinanza, termine fino alle ore 13.00 del giorno 25.03.2014 con le modalità e per il prezzo minimo di cui sotto; per il giorno 26.03.2014 ore 9,30 e segg. la vendita ai pubblici incanti del compendio immobiliare sopra indicato, con le modalità e per il prezzo base di cui innanzi; Si evidenzia che: essa deve aver luogo al prezzo sopra indicato di euro 294.750,00 le offerte in aumento, a pena di inammissibilità, non devono essere inferiori al 5%; ognuno, ai sensi dell'alt 579, comma 1, c.p.c., tranne il debitore, è ammesso a formulare offerte all'incanto personalmente, a mezzo di mandatario munito di procura speciale o di procuratore legale, anche a norma dell'art. 579, comma 3, c.p.c. (il procuratore legale dovrà in ogni caso, essere munito di mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata, non essendo sufficiente l’originario mandato alle liti; nell’ipotesi di cui al citato art. 579, comma 3, il mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura provata autenticata dovrà essere depositato contestualmente alla dichiarazione del nominativo della persona, da effettuarsi nel termine di cui all’art. 583, comma 1 c.p.c.);

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ogni concorrente, per essere ammesso all'incanto, deve presentare istanza di partecipazione, in regola con il bollo, recante, a pena dì inefficacia, l'indicazione del numero di r.g.e. della procedura, il bene o il lotto cui l'istanza stessa è riferita, il prezzo proposto, le proprie generalità (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza/domicilio, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi; in caso di comunione legale dei beni, occorrerà indicare anche le generalità del coniuge non offerente, al fine di poter trasferire ad entrambi, pro quota, il bene, in caso di aggiudicazione; nell'ipotesi di acquisto a titolo personale da parte di un coniuge in regime di comunione dei beni, occorre produrre, oltre alla dichiarazione di quest'ultimo, ex art. 179, comma 1, lett. f, cod. civ., quella del coniuge non acquirente di cui al secondo comma della medesima disposizione normativa), l'espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima; l’istanza, nel caso di presentazione da parte di un minorenne, dovrà. essere sottoscritta dai genitori, previa autorizzazione del giudice tutelare, da depositare in copia conforme; in caso di istanza presentata congiuntamente da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l'esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; non sarà possibile trasferire l’immobile a soggetto diverso da quello che sottoscrive l’istanza; all'istanza di partecipazione deve essere allegata copia di valido documento di identità del concorrente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale in caso di società); con l'istanza di partecipazione, da presentarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere depositato assegno circolare non trasferibile, intestato alle "Poste Italiane s.p.a.Patrimonio Bancoposta", tramite cui effettuare il versamento della cauzione (ed in. conto prezzo di aggiudicazione), in ragione di un decimo del prezzo base d’asta; all'esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell'esecuzione e la data dell'udienza fissata per la vendita all'incanto; le buste saranno aperte all'udienza stabilita per l'incanto alla presenza degli istanti, la cui comparizione è necessaria ai fini dell'aggiudicazione, che sarà disposta secondo le prescrizioni dell'art. 581 c.p.c.; la mancata partecipazione all'incanto, personalmente o a mezzo di procuratore speciale, senza documentato e giustificato motivo, comporterà l'incameramento di 1/10 della cauzione, che, di contro, sarà immediatamente restituita dopo la chiusura dell'incanto, ove l'offerente, regolarmente presente, non divenga aggiudicatario; nel caso di una sola istanza di partecipazione, occorrerà comunque apportare un rialzo minimo, ex art 581, comma 2, per conseguire l'aggiudicazione provvisoria; a norma dell'art. 584 c,p.e, infatti, avvenuto l'incanto, possono essere presentate offerte di acquisto entro il termine perentorio di dieci giorni dalla gara, ma esse non sono efficaci se il prezzo offerto non supera di 1/5 quello raggiunto nell'incanto; l'aggiudicazione, pertanto, diverrà definitiva ove, decorsi dieci giorni, non siano state presentate offerte in aumento; tali offerte potranno essere depositate presso la Cancelleria, nelle forme di cui all'art. 571 c.p.c., prestando cauzione per una somma pari al doppio della cauzione versata per la partecipazione all'incanto. In caso di presentazione di tali offerte, verrà indetta una gara secondo le previsioni di cui all'alt. 584 c.p.c.. Se nessuno degli offerenti in aumento partecipa alla gara indetta a norma dell'art. 584, comma 3, c.p.c., l'aggiudicazione diventa definitiva e verrà pronunciata a carico degli offerenti (salvo che ricorra un documentato e giustificato motivo) la perdita della cauzione, il cui importo è trattenuto come rinveniente a tutti gli effetti dal l'esecuzione; in ogni caso, le spese del trasferimento cedono a carico dell'aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la registrazione e trascrizione del decreto nonché per la cancellazione delle formalità pregiudizievoli gravanti sugli immobili acquistati; è possibile, per ì partecipanti alle aste, ottenere mutui a tassi e condizioni economiche prestabiliti da ogni singola banca aderente protocollo "ABI" per la concessione di mutui agli aggiudicatari; l'elenco delle banche aderenti all'iniziativa per il Tribunale di Lamezia Terme è reperibile presso la Cancelleria; per entrambe le vendite valgono le seguenti condizioni: gli immobili vengono posti in vendita' nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, cosi come identificati, descritti e valutati dall'esperto nella relazione, con ogni eventuale servitù attiva e passiva inerente e quote condominiali relative; la vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. Conseguentemente l'esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere - ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell'anno in corso e dell'anno precedente non pagate dal debitore - per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni; l'aggiudicatario dovrà versare la differenza del prezzo (detratta dal prezzo di aggiudicazione la cauzione di cui sopra) entro un termine massimo di sessanta giorni dalla data dì aggiudicazione su un libretto postale di deposito giudiziario intestato al debitore e recante il numero della presente procedura esecutiva (qualora il procedimento si fondi su credito fondiario e l'aggiudicatario non intenda avvalersi della facoltà di subentrare nel contratto, all'assegno circolare sarà sostituito, ex art. 41, comma 4, D.Lgs. I settembre 1993, n, 385, il pagamento diretto alla banca creditrice, nei limiti del credito azionato per capitale, interessi e spese con collocazione privilegiata, entro lo stesso termine e detratto un accantonamento per spese nella misura che sarà indicata dal g.e.); in man-

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canza, si provvederà a dichiarare la decadenza dall'aggiudicazione, a norma dell'art, 587 c.p.c.; soltanto all'esito degli adempimenti precedenti, della produzione di aggiornati certificati catastali e di aggiornati certificati relativi alle iscrizioni e trascrizioni effettuate sul bene nonché del pagamento delle spese di trasferimento, da effettuarsi contestualmente a quello della differenza del prezzo di aggiudicazione, nella misura del 20% di quest'ultimo, sarà emesso il decreto di trasferimento, ai sensi dell'art. 586 c.p.c.; • Il presente avviso verrà pubblicato mediante affissione all’Albo del Tribunale di Lamezia Terme, sul sito internet www.aste.eugenius.it, sul quotidiano locale II Domani dello Sport e sui periodici AsteInfoappalti . • Tra l’avvenuta pubblicità di cui sopra e la vendita senza incanto dovrà decorrere un termine non inferiore a 45 giorni. • Il più diligente dei creditori, munito di titolo esecutivo, potrà rendere noto il presente avviso, a sua cura e spese, mediante affissione muraria, da effettuarsi nei comuni di Lamezia Terme ed in quello di ubicazione dell’immobile, almeno 45 giorni prima del termine per la presentazione delle offerte o della data dell’incanto. Inoltre, ciascuno dei creditori muniti di titolo esecutivo è autorizzato, a sue spese, non rimborsabili neppure ex art. 2770 c. c., all’ulteriore forma di pubblicità da lui eventualmente richiesta, da eseguirsi almeno 45 giorni prima del termine per la presentazione delle offerte o della data dell’incanto. Tali forme ulteriori di pubblicità sono state dichiarate dal G. E. non necessarie ai fini dell’esperibilità della vendita. Lamezia Terme, 9.01.2014 Il Giudice dell’esecuzione Dott.ssa Adele Foresta •

***** ESECUZIONI IMMOBILIARI SI RENDE NOTO Che il Giudice dell’Esecuzione, Dr.ssa Foresta, nella esecuzione immobiliare N. 33/96 R.E.I., promossa dalla Bedi Srl, ha fissato davanti a sé l’udienza del 19.02.2014 ore di rito e segg. ex art.572 c.p.c. per la vendita con incanto dei beni infra indicati: LOTTO N. 1: magazzino ubicato al piano terra della consistenza catastale di mq.101 (metri quadrati centouno), con due accessi della corte realizzate in metallo; riportato nel Catasto Fabbricati del Comune di Lamezia Terme, sezione Nicastro, con le indicazioni: foglio di mappa 26, particella 14/sub.2, Contrada Scinà n.28 (oggi Via Solforino), P.T., zona censuaria 1°, categoria C/2, classe 1, consistenza mq.101, rendita catastale € 323,41. Prezzo base: € 45.000,00 (euro quarantacinquemila virgola zero zero). Cauzione: € 4.500.00 (euro quattromilacinquecento virgola zero zero) Aumento minimo: € 2.250.00 (euro duemiladuecentocinquanta virgola zero zero) LOTTO N. 2: appartamento ubicato al piano terrarialzato, distinto come int. 1 (uno), composto da vani catastali cinque e mezzo; riportato nel Catasto Fabbricati del Comune di Lamezia Terme, sezione Nicastro, con le indicazioni: foglio di mappa 26, particella 14/sub.3, Contrada Scinà n.28 (oggi Via Solforino), P.T., int.1 zona censuaria 1°, categoria A/3, classe 1, consistenza vani 5,5, rendita catastale € 255,65. Prezzo base: € 53.437,50 (euro cinquantatremilaquattrocentotrentasette virgola cinquanta). Cauzione: € 5.343,75 (euro cinquemilatrecentoquarantatre virgola settantacinque) Aumento minimo: € 2.671,87 (euro duemilaseicentosettantuno virgola ottantasette) LOTTO N. 3: appartamento ubicato al piano primo, distinto come int.2 (due), composto da vani catastali sei e mezzo; riportato Catasto Fabbricati del Comune di Lamezia Terme, sezione Nicastro, con le indicazioni: foglio di mappa 26, particella 14/sub.4, Contrada Scinà n.28 (oggi Via Solforino), P.T., int.2 zona censuaria 1°, categoria A/3, classe 2, consistenza vani 6,5, rendita catastale € 352,48. Prezzo base: € 67.500,00 (euro sessantasettemilacinquecento virgola zero zero). Cauzione: € 6.750,00 (euro seimilasettecentocinquanta virgola zero zero) Aumento minimo: € 3.375,00 (euro tremilatrecentosettantacinque virgola zero zero) • ogni concorrente, per essere ammesso all’incanto, dovrà presentare in Cancelleria la propria istanza di partecipazione entro le ore 12.00 del giorno 18/02/2014, con somma non inferiore ad un decimo del prezzo base d’asta, mediante assegno circolare non trasferibile intestato alle “Poste Italiane S.p.A – Patrimonio Bancoposta”; • l’aggiudicatario dovrà versare la differenza del prezzo (detratta dal prezzo di aggiudicazione la cauzione di cui sopra), entro un termine massimo di 60 giorni dalla data di aggiudicazione, mediante assegno circolare non trasferibile intestato a “Poste Italiane S.p.A.”- Patrimonio Bancoposta”; in mancanza si provvederà a norma dell’art. 587 c.p.c. • dispone che il creditore procedente, provveda, entro il termine di trenta giorni prima della scadenza del termine fissato per la presentazione delle offerte o della data dell’incanto alla pubblicazione della stessa sulla rivista periodica “Aste Info Appalti”e della relazione di stima mediante inserimento nel sito internet “www.eugenius.it” e diffusione su un quotidiano di informazione a diffusione locale. • Su impulso del creditore procedente, sia predisposto l’avviso di vendita, da pubblicare all’albo dell’Ufficio. Cosenza, li 15 gennaio 2014 Avv. Giovanni Tortorici ***** UFFICIO FALLIMENTARE AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI PROCEDURA FALLIMENTARE N. 517/1997 Il Giudice delegato al fallimento n. 517/1997; Con provvedimento depositato il 5/12/2013, ha disposto la vendita coattiva, al prezzo base di euro 43.000,00 (al netto delle spese di sanatoria) per il lotto n. 3 del seguente bene immobile: lotto tre – “fabbricato in c.a. a tre piani fuori terra ed allo stato rustico sito in Soveria Mannelli, alla via Colosimelli. L’immobile, da condonare, ha una superficie commerciale di mq. 801 ed è riportato nel NCEU di detto comune al foglio 9, p.lla 652”;

RILEVATO CHE: occorre fissare i termini per la presentazione delle offerte di acquisto senza incanto, la successiva udienza per l’esame delle stesse e, per il caso in cui non abbia per qualsiasi motivo luogo la vendita senza incanto, fin d’ora fissa la data per gli incanti; QUANTO ALLA VENDITA SENZA INCANTO, HA STABILITO CHE: • ciascun offerente, ai sensi dell’art. 571, comma 1, c.p.c., tranne il debitore (fallito), è ammesso a formulare offerte per l’acquisto personalmente o a mezzo di procuratore legale, anche a norma dell’art. 579, comma 3, c.p.c. (il procuratore legale dovrà, in ogni caso, essere munito di mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata, non essendo sufficiente l’ordinario mandato alle liti; • nell’ipotesi di cui al citato al citato art. 579, comma 3, il mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata dovrà essere depositato contestualmente alla dichiarazione del nominativo della persona, da effettuarsi nel termine di cui all’art. 583, comma 1, c.p.c.), presentando presso la Cancelleria Fallimentare, dichiarazione, in regola con il bollo, contenente, a pena di inefficacia, l’indicazione del numero di R.F. della procedura, del bene (e del lotto) cui l’offerta si riferisce, del prezzo, del tempo, del modo del pagamento e di ogni altro elemento utile alla valutazione dell’offerta; • detta dichiarazione deve, altresì, recare le generalità dell’offerente (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza/domicilio, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi; • in caso di comunione legale dei beni, occorrerà indicare anche le generalità del coniuge non offerente, al fine di poter trasferire ad entrambi, pro quota, il bene, in caso di aggiudicazione; • nell’ipotesi di acquisto a titolo personale da parte di un coniuge in regime di comunione dei beni, occorre produrre, oltre alla dichiarazione di quest’ultimo, ex art.179, comma 1, l.f., cod.civ., quella del coniuge non acquirente di cui al secondo comma della medesima disposizione normativa), con l’espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima ed essere corredata di valido documento di identità dell’offerente e, se necessario, da valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale in caso di società); • l’offerta, nel caso di presentazione da parte di un minorenne, dovrà essere sottoscritta dai genitori, previa autorizzazione del giudice tutelare, da allegare in copia conforme; • in caso di dichiarazione presentata congiuntamente da più soggetto, deve essere indicato colui che abbia esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; • non sarà possibile trasferire l’immobile a soggetto diverso da quello che sottoscrive l’offerta; L’OFFERTA è IRREVOCABILE, salvo che: • il giudice ordini l’incanto; • siano decorsi centoventi giorni dalla sua presentazione e la stessa non sia stata accolta; L’OFFERTA è INEFFICACE: • Se perviene oltre il termine stabilito; • Se è inferiore al prezzo determinato a norma dell’art. 568 e più sopra ricordato; • Se l’offerente non presta cauzione, a mezzo di assegno circolare non trasferibile intestato alla curatela del fallimento “R.F. 517/1997”, in misura non inferiore al decimo del prezzo da lui proposto; • all’offerta, da depositarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere allegato l’assegno circolare per cauzione, come innanzi indicato; • all’esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice delegato e la data dell’udienza fissata per l’esame delle offerte; • le buste saranno aperte all’udienza fissata per l’esame delle offerte, alla presenza degli offerenti, ove comparsi; • nel caso di mancata comparizione dell’offerente o degli offerenti l’aggiudicazione sarà comunque disposta; fatta salva l’applicazione delle previsioni di cui all’art. 572, commi 2 e 3, c.p.c.; • in caso di più offerte valide, si procederà a gara sull’offerta più alta secondo il sistema delle schede o buste segrete, fatta salva l’applicazione dell’art. 573, comma 2, c.p.c.; • in alternativa alle modalità di cui sopra, la presentazione delle offerte di acquisto può avvenire anche mediante l’accredito, a mezzo di bonifico o deposito su conto postale o bancario intestato alla procedura concorsuale ed acceso o da accendersi, nel secondo caso, presso la Monte dei Paschi di Siena spa” – filiale di Lamezia Terme – di una somma pari ad un decimo del prezzo che si intende offrire e mediante la comunicazione, a mezzo telefax o posta elettronica, nel rispetto della normativa, anche regolamentare, concernente la sottoscrizione, la trasmissione e la ricezione dei documenti informatici e teletrasmessi, di una dichiarazione contenente la indicazioni di cui allo stesso art. 571 c.p.c.; • detto accredito deve aver luogo non oltre cinque giorni prima della scadenza del termine entro il quale possono essere proposte le offerte di acquisto; fin d’ora si prevede che, quando l’offerta è presentata con le modalità alternative, il termine per il versamento del prezzo e di ogni altra somma è di novanta giorni; • in ogni caso, le spese del trasferimento cedono a carico dell’aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la registrazione e la trascrizione del decreto, nonché per la cancellazione delle formalità pregiudizievoli gravanti sugli immobili acquistati; • è possibile, per i partecipanti alle aste, ottenere mutui a tassi e condizioni economiche prestabiliti da ogni singola banca aderente al protocollo “ABI” per la concessione di mutui agli aggiudicatari; l’elenco delle banche aderenti all’iniziativa per il Tribunale di Lamezia Terme è reperibile presso la Cancelleria; QUANTO ALL’EVENTUALE SUCCESSIVA VENDITA ALL’INCANTO HA STABILITO CHE: • essa deve aver luogo al prezzo sopra indicato di euro 43.000,00 (al netto delle spese di sanatoria) per il lotto n. 3; • le offerte in aumento, a pena di inammissibilità, non devono essere inferiori ad euro 2.150,00 per il lotto n. 3; • ognuno, ai sensi dell’art. 579, comma 1, c.p.c., tranne il debitore (fallito), è ammesso a formulare offerte all’incanto personalmente, a mezzo di •

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Febbraio 2014

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mandatario munito di procura speciale o di procuratore legale, anche a norma dell’art. 579, comma 3, c.p.c. (il procuratore legale dovrà, in ogni caso, essere munito di mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata, non essendo sufficiente l’ordinario mandato alle liti; nell’ipotesi di cui al citato art. 579, comma 3, il mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata dovrà essere depositato contestualmente alla dichiarazione del nominativo della persona, da effettuarsi nel termine di cui all’art. 583, comma 1, c.p.c.) ogni concorrente, per essere ammesso all’incanto, deve presentare istanza di partecipazione, in regola con il bollo, recante, a pena di inefficacia, l'indicazione del numero di r.f. della procedura, il bene o il lotto cui l’istanza stessa è riferita, il prezzo proposto, le proprie generalità (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza/domicilio, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi; in caso di comunione legale dei beni, occorrerà indicare anche le generalità del coniuge non offerente, al fine di poter trasferire ad entrambi, pro quota, il bene, in caso di aggiudicazione; nell’ipotesi di acquisto a titolo personale da parte di un coniuge in regime di comunione dei beni, occorre produrre, oltre alla dichiarazione di quest’ultimo, ex art. 179, comma 1, lett. f, cod. civ., quella del coniuge non acquirente di cui al secondo comma della medesima disposizione normativa), l’espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima; l’istanza, nel caso di presentazione da parte di un minorenne, dovrà essere sottoscritta dai genitori, previa autorizzazione del giudice tutelare, da depositare in copia conforme; in caso di istanza presentata congiuntamente da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; non sarà possibile trasferire l’immobile a soggetto diverso da quello che sottoscrive l’istanza; all’istanza di partecipazione deve essere allegata copia di valido documento di identità del concorrente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale in caso di società); con l’istanza di partecipazione, da presentarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere depositato assegno circolare non trasferibile, intestato alla curatela del fallimento “R.F. 517/1997”, tramite cui effettuare il versamento della cauzione (ed in conto prezzo di aggiudicazione), in ragione di un decimo del prezzo base d’asta; all'esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice delegato e la data dell'udienza fissata per la vendita all’incanto; le buste saranno aperte all'udienza stabilita per l’incanto alla presenza degli istanti, la cui comparizione è necessaria ai fini dell’aggiudicazione, che sarà disposta secondo le prescrizioni dell’art. 581 c.p.c.; la mancata partecipazione all’incanto, personalmente o a mezzo di procuratore speciale, senza documentato e giustificato motivo, comporterà l’incameramento di 1/10 della cauzione, che, di contro, sarà immediatamente restituita dopo la chiusura dell’incanto, ove l’offerente, regolarmente presente, non divenga aggiudicatario; nel caso di una sola istanza di partecipazione, occorrerà comunque apportare un rialzo minimo, ex art. 581, comma 2, per conseguire l’aggiudicazione provvisoria; a norma dell’art. 584 c.p.c., infatti, avvenuto l’incanto, possono essere presentate offerte di acquisto entro il termine perentorio di dieci giorni dalla gara, ma esse non sono efficaci se il prezzo offerto non supera di 1/5 quello raggiunto nell’incanto; l’aggiudicazione, pertanto, diverrà definitiva ove, decorsi dieci giorni, non siano state presentate offerte in aumento; tali offerte potranno essere depositate presso la Cancelleria, nelle forme di cui all’art. 571 c.p.c., prestando cauzione per una somma pari al doppio della cauzione versata per la partecipazione all’incanto. In caso di presentazione di tali offerte, verrà indetta una gara secondo le previsioni di cui all’art. 584 c.p.c.. Se nessuno degli offerenti in aumento partecipa alla gara indetta a norma dell’art. 584, comma 3, c.p.c., l’aggiudicazione diventa definitiva e verrà pronunciata a carico degli offerenti (salvo che ricorra un documentato e giustificato motivo) la perdita della cauzione, il cui importo è trattenuto come rinveniente a tutti gli effetti dall’esecuzione; in ogni caso, le spese del trasferimento cedono a carico dell’aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la registrazione e trascrizione del decreto nonché per la cancellazione delle formalità pregiudizievoli gravanti sugli immobili acquistati; è possibile, per i partecipanti alle aste, ottenere mutui a tassi e condizioni economiche prestabiliti da ogni singola banca aderente protocollo “ABI” per la concessione di mutui agli aggiudicatari; l’elenco delle banche aderenti all’iniziativa per il Tribunale di Lamezia Terme è reperibile presso la Cancelleria; FISSA, IN RELAZIONE ALLA VENDITA SENZA INCANTO per la presentazione presso la Cancelleria Fallimentare delle offerte di acquisto, ex art. 571 c.p.c., del compendio immobiliare sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell’esperto in atti, alla quale si fa espresso richiamo, quale parte integrante e sostanziale della presente ordinanza, termine fino alle ore 13.00 del giorno 24 febbraio 2014, con le modalità e per il prezzo base di cui sopra; per l’esame delle offerte di acquisto, ai sensi dell’art. 572 c.p.c., ovvero per la gara sulle medesime, se presentate in misura superiore ad una, ai sensi dell’art. 573 c.p.c., l’udienza del giorno 25 febbraio 2014, ore di rito.; FISSA, NEL CASO IN CUI LA VENDITA SENZA INCANTO NON ABBIA LUOGO, per la presentazione presso la Cancelleria Fallimentare delle istanze di partecipazione alla vendita ai pubblici incanti del compendio immobiliare sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell’esperto in atti, alla quale si fa espresso richiamo, quale parte integrante e sostanziale della presente ordinanza, termine fino alle ore 13.00 del giorno 10 marzo 2014, con le modalità e per il prezzo minimo di cui sopra; per il giorno 11 marzo 2014, ore di rito,.la ven-

dita ai pubblici incanti del compendio immobiliare sopra indicato, con le modalità e il prezzo base di cui innanzi; STABILISCE, ALTRESì, CHE LA VENDITA AVVIENE ALLE SEGUENTI CONDIZIONI, SIA QUALORA VI SI FACCIA LUOGO SENZA INCANTO, SIA QUALORA VI SI FACCIA LUOGO CON INCANTO: • gli immobili vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, così come identificati, descritti e valutati dall’esperto nella relazione, con ogni eventuale servitù attiva e passiva inerente e quote condominiali relative; • la vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; • la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. • Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere - ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal fallito - per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni; • l’aggiudicatario dovrà versare la differenza del prezzo (detratta dal prezzo di aggiudicazione la cauzione di cui sopra) entro un termine massimo di sessanta giorni dalla data di aggiudicazione mediante assegno circolare non trasferibile intestato alla curatela del fallimento “R.F. 517/1997” (qualora il procedimento si fondi su credito fondiario e l’aggiudicatario non intenda avvalersi della facoltà di subentrare nel contratto, all’assegno circolare sarà sostituito, ex art. 41, comma 4, D.Lgs. 1 settembre 1993, n. 385, il pagamento diretto alla banca creditrice, nei limiti del credito azionato per capitale, interessi e spese con collocazione privilegiata, entro lo stesso termine e detratto un accantonamento per spese nella misura che sarà indicata dal g.d.); in mancanza, si provvederà a dichiarare la decadenza dall’aggiudicazione, ex art. 587 c.p.c.; • soltanto all’esito degli adempimenti precedenti, della produzione di aggiornati certificati catastali e di aggiornati certificati relativi alle iscrizioni e trascrizioni effettuate sul bene nonché del pagamento delle spese di trasferimento, da effettuarsi contestualmente a quello della differenza del prezzo di aggiudicazione, nella misura del 20% di quest’ultimo, sarà emesso il decreto di trasferimento, ai sensi dell’art. 586 c.p.c.; AVVERTE • fin d’ora gli interessati che, ove all’udienza fissata per la celebrazione dell’incanto, questo non abbia luogo per qualunque motivo, si riserva di applicare immediatamente l’articolo 591 cod. proc. civ., senza alcun rinvio intermedio o ulteriore, provvedendo in quello stesso contesto sull’eventuale fissazione di una nuova vendita. Lamezia Terme,li 2/01/2014 Il Cancelliere (Michele Albanese) ***** AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI Della Proc. n. 11/90 R.E. SI RENDE NOTO che il giorno 12.03.2014 ore 9,30 e seg. nella sala delle pubbliche udienze di questo Tribunale avanti al Giudice delle esecuzioni si procederà alla vendita con incanto, dei seguenti beni immobili: lotto uno – “piena proprietà di un appartamento composto da cucina-soggiorno, servizio igienico e camera con annesso magazzino di complessivi mq 156,47 v.p.p. ed altezza netta di mt 3,80, posto al piano terra di un fabbricato a due livelli distinto al N.C.E.U. del Comune di Francavilla Angitola in contrada Eccellente al foglio 3 particella 111 sub 4, con annessi beni di pertinenza: vano scala censito al foglio 3 part.lla 111 sub 2 (bene comune non censibile), lastrico solare (bene comune non censibile). Al suddetto appartamento è annessa una quota pari ad ¼ dei terreni censiti al N.C.T. del Comune di Francavilla Angitola al foglio 3 part.lle 79, 103,105, 106 di pertinenza del fabbricato adibito a corte, parcheggio e area verde attualmente invisibili. Il lotto è difforme rispetto alla regolarità edilizia ed urbanistica, l’aggiudicatario della vendita potrà sanarlo entro i 120 giorni successivi alla notifica emessa dall’autorità giudiziaria. Le spese di sanatoria, escluse le competenze tecniche, ammontano da euro 13.860,78”; lotto due – “piena proprietà di un appartamento per civile abitazione di mq 131,35 v.p.p. ed altezza netta di mt 2,80, composto da corridoio, n.3 stanze da letto, cucina, soggiorno, due servizi igienici con n.3 balconi a terrazza rispettivamente di mq 12,90, mq 14,70 e mq 4,26 posto al primo piano di un fabbricato a due livelli distinto al N.C.E.U. del Comune di Francavilla Angitola in contrada Eccellente al foglio 3 particella 111 sub 6, con annessi beni di pertinenza: vano scala censito al foglio 3 part.lla 111 sub 2 (bene comune non censibile), lastrico solare (bene comune non censibile). Al suddetto appartamento è annessa la quota pari ad ¼ dei terreni censiti al N.C.T. del Comune di Francavilla Angitola al foglio 3 part.lle 79, 103, 105,106 di pertinenza del fabbricato adibito a corte, parcheggio e area verde attualmente indivisibili. Il lotto è difforme rispetto alla regolarità edilizia ed urbanistica, l’aggiudicatario della vendita potrà sanarlo entro 120 giorni successivi alla notifica emessa dall’autorità giudiziaria. Le spese di sanatoria, escluse le competenze tecniche, ammontano da euro 908,05”; lotto tre – “piena proprietà di un garage – deposito di complessivi mq 109,71 v.p.p. ed altezza netta di mt 3,80, ancora in corso di costruzione posto al piano terra di un fabbricato a due livelli, distinto al N.C.E.U. del Comune di Francavilla Angitola in contrada Eccellente al foglio 3 part.lla 111 sub 3, con annessi beni di pertinenza: vano scala censito al foglio 3 part.lla 111 sub 1 (bene comune non censibile), lastrico solare (bene comune non censibile). Al suddetto appartamento è annessa la quota pari ad ¼ dei terreni censiti al N.C.T. del Comune di Francavilla Angitola al foglio 3 part.lle 79, 103, 105, 106 di pertinenza del fab-

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bricato adibito a corte, parcheggio ed area verde attualmente indivisibili. Il lotto è difforme rispetto alla regolarità edilizia ed urbanistica, l’aggiudicatario della vendita potrà sanarlo entro i 120 giorni successivi alla notifica emessa dall’autorità giudiziaria. Le spese di sanatoria, escluse le competenze tecniche, ammontano da euro 7.383,78”; lotto quattro – “piena proprietà di un appartamento ancora in corso di costruzione di mq 134,83 v.p.p. ed altezza netta di mt 2,80, formato a cinque stanze, due vani accessori e con n.3 balconi a terrazza rispettivamente di mq 13,04, mq 14,80 e mq 4,26, posto al primo piano di un fabbricato a due livelli distinto al N.C.E.U. del Comune di Francavilla Angitola in contrada Eccellente al foglio 3 particella 111 sub 5, con annessi beni di pertinenza: vano scala censito al foglio 3 part.lla 111 sub 1 (bene comune non censibile), lastrico solare (bene comune non censibile). Al suddetto appartamento è annessa la quota pari ad ¼ dei terreni censiti al N.C.T. del Comune di Francavilla Angitola al foglio 3 part.lle 79,103, 105, 106 di pertinenza del fabbricato adibito a corte, parcheggio e area verde attualmente indivisibili. Il lotto è difforme rispetto alla regolarità urbanistica, l’aggiudicatario della vendita potrà sanarlo entro i 120 giorni successivi alla notifica emessa dall’autorità giudiziaria. Le spese di sanatoria, escluse le competenze tecniche, ammontano da euro 924,56”; La vendita avrà luogo alle seguenti condizioni Prezzo base d’asta: € 20.304,04 per il lotto n.1, € 33.341,44 per il lotto n.2, € 14.786,56 per il lotto n.3, € 25.180,16 per il lotto n.4; le offerte in aumento, a pena di inammissibilità, non devono essere inferiori a euro 2.000,00 per il lotto n.1, ad euro 4.000,00 per il lotto n.2, ad euro 1.700,00 per il lotto n.3, ad euro 3.000,00 per il lotto n.4; • ognuno, ai sensi dell’art. 579, comma 1, c.p.c., tranne il debitore, è ammesso a formulare offerte personalmente, a mezzo mandatario munito di procura speciale o di procuratore legale, anche a norma dell’art. 579, comma 3, c.p.c. (il procuratore legale dovrà, in ogni caso, essere munito di mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata, non essendo sufficiente l’ordinario mandato alle liti: • nell’ipotesi di cui al citato art. 579, comma 3, il mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata dovrà essere depositato contestualmente alla dichiarazione del nominativo della persona, da effettuarsi nel termine di cui all’art. 583, comma 1, c.p.c.); • ogni concorrente, per essere ammesso, deve presentare istanza di partecipazione, in regola con il bollo, recante, a pena di inefficacia, l’indicazione del numero di r.g.e. della procedura, il bene o il lotto cui l’istanza stessa è riferita, il prezzo proposto, le proprie generalità (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza/domicilio, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi; • in caso di comunione legale di beni, occorrerà indicare anche le generalità del coniuge non offerente, al fine di poter trasferire ad entrambi, pro quota, il bene, in caso di aggiudicazione; • nell’ipotesi di acquisto a titolo personale da parte di un coniuge in regime di comunione di beni, occorre produrre, oltre alla dichiarazione di quest’ultimo, ex art. 179, comma 1, lett. f, cod. civ., quella del coniuge non acquirente di cui al secondo comma della medesima disposizione normativa), l’espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima; • l’istanza, nel caso di presentazione da parte di un minorenne, dovrà essere sottoscritta dai genitori, previa autorizzazione del giudice tutelare, da depositare in copia conforme; • in caso di istanza presentata congiuntamente da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; • non sarà possibile trasferire l’immobile a soggetto diverso da quello che sottoscrive l’istanza: • all’istanza di partecipazione deve essere allegata copia di valido documento di identità del concorrente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale in caso di società); • con l’istanza di partecipazione, da presentarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere depositato assegno circolare non trasferibile, intestato alle “Poste Italiane S.P.A – Patrimonio Bancoposta.”, tramite cui effettuare il versamento della cauzione (ed in conto prezzo di aggiudicazione), in ragione di un decimo del prezzo base d’asta; • all’esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell’esecuzione e la data dell’udienza fissata per la vendita; • le buste saranno aperte all’udienza stabilita alla presenza degli istanti, la cui comparizione è necessaria ai fini dell’aggiudicazione; • in caso di incanto, a norma dell’art. 584 c.p.c, possono essere presentate offerte di acquisto entro il termine perentorio di dieci giorni dalla gara, ma esse non sono efficaci se il prezzo offerto non supera di 1/6 quello raggiunto nell’incanto; l’aggiudicazione, pertanto diverrà definitiva ove, decorsi dieci giorni non siano state presentate offerte in aumento; • in ogni caso, le spese del trasferimento sono carico dell’aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la registrazione e trascrizione del decreto nonché per la cancellazione delle formalità pregiudizievoli gravanti sugli immobili acquistati; • per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari delle istanze di partecipazione è stabilito il termine perentorio fino alle ore 13.00 del giorno precedente alla vendita, con le modalità e per il prezzo base di cui sopra; • gli immobili vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, così come identificati, descritti e valutati dall’esperto nella relazione consultabile in cancelleria, con ogni eventuale servitù attiva e passiva e quote condominiali relative; • la vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per i vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. • Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere – ivi compresi, ad

esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore – per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni; • l’aggiudicatario dovrà versare la differenza del prezzo (detratta dal prezzo di aggiudicazione la cauzione di cui sopra) entro un termine massimo di sessanta giorni dalla data di aggiudicazione. • Maggiori informazioni in cancelleria. Lamezia Terme, lì 10 gennaio 2014 Il Cancelliere ***** UFFICIO ESECUZIONI IMMOBILIARI AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI PIGNORATI EX ART 569 COMMA 3 CPC SI RENDE NOTO Che il Giudice dell’Esecuzione, nella procedura esecutiva immobiliare n°16/2007, con ordinanza emessa all’udienza del 04.12.2013, ha disposto la vendita con incanto di un unico lotto nello stato di fatto e di diritto in cui si trova per il 12.03.2014; Lotto Unico: “ terreno esteso 3.350 mq, sito nel Comune di Decollatura, località Cutura, ricadente nel foglio di mappa 57, p.lla n.153. Su porzione del terreno insiste un fabbricato (ancora non accatastato) adibito ad essiccatoio per legname, così suddiviso: mq 78,02 locale cella di essiccazione in muratura termoisolante con porte in materiale isolante e chiusura di sicurezza; mq 23,18 locale caldaia, quadro elettrico di comando; il tutto in ottimo stato di conservazione, con tutte le attrezzature di corredo perfettamente funzionanti. Ancora, è presente una tettoia in ferro con copertura in lamiera grecata, estesa mq 101,52, anch’essa in ottimo stato di conservazione. Il terreno coltivabile, di circa 2.600 mq pianeggiante e di buona qualità agronomica, è di facile accesso ed è possibile eseguire meccanicamente le operazioni colturali”. Prezzo base € 36.703,13. SI RENDE ANCORA NOTO CHE IL GE HA STABILITO CHE LA VENDITA AVVIENE ALLE SEGUENTI CONDIZIONI VENDITA CON INCANTO • essa deve aver luogo al prezzo base di euro per il lotto unico di euro 36.703,13 ; • le offerte in aumento, a pena di inammissibilità, non devono essere inferiori al 3% del prezzo base d’asta; • ognuno, ai sensi dell’art. 579, comma 1, c.p.c., tranne il debitore, è ammesso a formulare offerte all’incanto personalmente, a mezzo di mandatario munito di procura speciale o di procuratore legale, anche a norma dell’art. 579, comma 3, c.p.c. (il procuratore legale dovrà, in ogni caso, essere munito di mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata, non essendo sufficiente l’ordinario mandato alle liti; • nell’ipotesi di cui al citato art. 579, comma 3, il mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata dovrà essere depositato contestualmente alla dichiarazione del nominativo della persona, da effettuarsi nel termine di cui all’art. 583, comma 1, c.p.c.) • ogni concorrente, per essere ammesso all’incanto, deve presentare istanza di partecipazione, in regola con il bollo, recante, a pena di inefficacia, l'indicazione del numero di r.g.e. della procedura, il bene o il lotto cui l’istanza stessa è riferita, il prezzo proposto, le proprie generalità (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza/domicilio, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi; • in caso di comunione legale dei beni, occorrerà indicare anche le generalità del coniuge non offerente, al fine di poter trasferire ad entrambi, pro quota, il bene, in caso di aggiudicazione; • nell’ipotesi di acquisto a titolo personale da parte di un coniuge in regime di comunione dei beni, occorre produrre, oltre alla dichiarazione di quest’ultimo, ex art. 179, comma 1, lett. f, cod. civ., quella del coniuge non acquirente di cui al secondo comma della medesima disposizione normativa), l’espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima; • l’istanza, nel caso di presentazione da parte di un minorenne, dovrà essere sottoscritta dai genitori, previa autorizzazione del giudice tutelare, da depositare in copia conforme; • in caso di istanza presentata congiuntamente da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; • non sarà possibile trasferire l’immobile a soggetto diverso da quello che sottoscrive l’istanza; • all’istanza di partecipazione deve essere allegata copia di valido documento di identità del concorrente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale in caso di società); • con l’istanza di partecipazione, da presentarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere depositato assegno circolare non trasferibile, intestato alle “Poste Italiane s.p.a. Patrimonio Banco Posta”, tramite cui effettuare il versamento della cauzione (ed in conto prezzo di aggiudicazione), in ragione di un decimo del prezzo base d’asta; • all'esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell'esecuzione e la data dell'udienza fissata per la vendita all’incanto; • le buste saranno aperte all'udienza stabilita per l’incanto alla presenza degli istanti, la cui comparizione è necessaria ai fini dell’aggiudicazione, che sarà disposta secondo le prescrizioni dell’art. 581 c.p.c.; • la mancata partecipazione all’incanto, personalmente o a mezzo di procuratore speciale, senza documentato e giustificato motivo, comporterà l’incameramento di 1/10 della cauzione, che, di contro, sarà immediatamente restituita dopo la chiusura dell’incanto, ove l’offerente, regolarmente presente, non divenga aggiudicatario; • nel caso di una sola istanza di partecipazione, occorrerà comunque apportare un rialzo minimo, ex art. 581, comma 2, per conseguire l’aggiudicazione provvisoria; • a norma dell’art. 584 c.p.c., infatti, avvenuto l’incanto, possono essere presentate offerte di acquisto entro il termine perentorio di dieci giorni

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Febbraio 2014

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dalla gara, ma esse non sono efficaci se il prezzo offerto non supera di 1/5 quello raggiunto nell’incanto; l’aggiudicazione, pertanto, diverrà definitiva ove, decorsi dieci giorni, non siano state presentate offerte in aumento; tali offerte potranno essere depositate presso la Cancelleria, nelle forme di cui all’art. 571 c.p.c., prestando cauzione per una somma pari al doppio della cauzione versata per la partecipazione all’incanto. In caso di presentazione di tali offerte, verrà indetta una gara secondo le previsioni di cui all’art. 584 c.p.c.. Se nessuno degli offerenti in aumento partecipa alla gara indetta a norma dell’art. 584, comma 3, c.p.c., l’aggiudicazione diventa definitiva e verrà pronunciata a carico degli offerenti (salvo che ricorra un documentato e giustificato motivo) la perdita della cauzione, il cui importo è trattenuto come rinveniente a tutti gli effetti dall’esecuzione; in ogni caso, le spese del trasferimento cedono a carico dell’aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la registrazione e trascrizione del decreto nonché per la cancellazione delle formalità pregiudizievoli gravanti sugli immobili acquistati; è possibile, per i partecipanti alle aste, ottenere mutui a tassi e condizioni economiche prestabiliti da ogni singola banca aderente protocollo “ABI” per la concessione di mutui agli aggiudicatari; l’elenco delle banche aderenti all’iniziativa per il Tribunale di Lamezia Terme è reperibile presso la Cancelleria; è fissato, per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari delle offerte di acquisto, ex art. 571 c.p.c., del compendio immobiliare sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell’esperto in atti, alla quale si fa espresso richiamo, quale parte integrante e sostanziale della presente avviso, termine fino alle ore 13.00 del 11.03.2014, con le modalità e per il prezzo base di cui sopra; è fissata, per l’esame delle offerte di acquisto, ai sensi dell’art. 572 c.p.c., ovvero per la gara sulle medesime, se presentate in misura superiore ad una, ai sensi dell’art. 573 c.p.c., l’udienza del 12.03.2014, ore 9.30 e segg.; LA VENDITA AVVIENE ALLE SEGUENTI CONDIZIONI, SIA QUALORA VI SI FACCIA LUOGO SENZA INCANTO, SIA QUALORA VI SI FACCIA LUOGO CON INCANTO: gli immobili vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, così come identificati, descritti e valutati dall’esperto nella relazione, con ogni eventuale servitù attiva e passiva inerente e quote condominiali relative; la vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere - ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore - per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni; l’aggiudicatario dovrà versare la differenza del prezzo (detratta dal prezzo di aggiudicazione la cauzione di cui sopra) entro un termine massimo di sessanta giorni dalla data di aggiudicazione mediante assegno circolare non trasferibile intestato a “Poste Italiane s.p.a.- Patrimonio Banco Posta ” (qualora il procedimento si fondi su credito fondiario e l’aggiudicatario non intenda avvalersi della facoltà di subentrare nel contratto, all’assegno circolare sarà sostituito, ex art. 41, comma 4, D.Lgs. 1 settembre 1993, n. 385, il pagamento diretto alla banca creditrice, nei limiti del credito azionato per capitale, interessi e spese con collocazione privilegiata, entro lo stesso termine e detratto un accantonamento per spese nella misura che sarà indicata dal g.e.); in mancanza, si provvederà a dichiarare la decadenza dall’aggiudicazione, a norma dell’art. 587 c.p.c.; soltanto all’esito degli adempimenti precedenti, della produzione di aggiornati certificati catastali e di aggiornati certificati relativi alle iscrizioni e trascrizioni effettuate sul bene nonché del pagamento delle spese di trasferimento, da effettuarsi contestualmente a quello della differenza del prezzo di aggiudicazione, nella misura del 20% di quest’ultimo, sarà emesso il decreto di trasferimento, ai sensi dell’art. 586 c.p.c.; QUANTO ALLA PUBBLICITÀ IN FUNZIONE DELLA VENDITA: su impulso del procedente, sia predisposto l’avviso di vendita, da pubblicare all’albo dell’Ufficio; a cura, rischio e spese (rimborsabili ex art. 2770 cod. civ.) del medesimo soggetto, sia data pubblicità: in ogni caso, per una sola volta, del presente avviso, su di un quotidiano di informazione a diffusione locale a scelta del creditore, pubblicità da effettuarsi almeno quarantacinque giorni prima del termine per la presentazione delle offerte o della data dell'incanto; in ogni caso, per una sola volta, del presente avviso, su una rivista periodica, pubblicità da effettuarsi almeno quarantacinque giorni prima del termine per la presentazione delle offerte o della data dell'incanto; in ogni caso, per una sola volta, del presente avviso, e della relazione di stima dell’esperto su un sito Internet individuato ai sensi dell’art. 173 ter disp. att. c.p.c. e di cui è data notizia in Cancelleria, almeno quarantacinque giorni prima del termine per la presentazione delle offerte o della data dell’incanto; il creditore procedente può, inoltre, dare pubblicità della presente ordinanza, a sua cura ed ove lo ritenga opportuno: a sue spese (rimborsabili ex art. 2770 cod. civ.), con pubblicità muraria, da effettuarsi nei Comuni di Lamezia Terme e di ubicazione degli immobili, almeno quarantacinque giorni prima del termine per la presentazione delle offerte o della data dell'incanto; a sue spese (rimborsabili ex art. 2770 cod. civ.), a ulteriori forme di pubblicità dal medesimo prescelte, da eseguirsi almeno quarantacinque giorni prima del termine per la presentazione delle offerte o della data dell'incanto; la pubblicità muraria e l’ulteriore pubblicità prescelta sono dichiarate sin d’ora non necessarie ai

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fini dell’esperibilità della vendita; della prova della pubblicità elettronica e a mezzo stampa – da depositarsi in cancelleria almeno dieci giorni prima delle vendite – sia fatto carico al creditore procedente o surrogante. Lamezia Terme, lì 15.01.2014 Il Funzionario Giudiziario •

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• ***** UFFICIO ESECUZIONI IMMOBILIARI AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI PIGNORATI EX ART 569 COMMA 3 CPC SI RENDE NOTO Che il Giudice dell’Esecuzione, nella procedura esecutiva immobiliare n°80/2008, con ordinanza emessa all’udienza del 04.12.2013, ha disposto la vendita con incanto in un unico lotto nello stato di fatto e di diritto in cui si trova per il 12.03.2014 Lotto Unico: “ appartamento sito in Soveria Mannelli, viale Rubettino n.3, piano primo, composto da un ingresso-corridoio, salone, cucina, stanza da letto, camera da letto matrimoniale, bagno, oltre balcone, per una superficie commerciale di mq. 101,00. L’immobile, caratterizzato da alcune difformità edilizie, sanabili al costo di € 516,00, è riportato nel NCEU di detto comune al foglio 13, p.lla 167, sub 39 cat. A/3, classe 3, vani 5,5 ” Prezzo base € 25.312,50. SI RENDE ANCORA NOTO CHE IL GE HA STABILITO CHE LA VENDITA AVVIENE ALLE SEGUENTI CONDIZIONI VENDITA CON INCANTO • essa deve aver luogo al prezzo base di euro 25.312,50 per il lotto unico ; • le offerte in aumento, a pena di inammissibilità, non devono essere inferiori al 3% del prezzo base d’asta; • ognuno, ai sensi dell’art. 579, comma 1, c.p.c., tranne il debitore, è ammesso a formulare offerte all’incanto personalmente, a mezzo di mandatario munito di procura speciale o di procuratore legale, anche a norma dell’art. 579, comma 3, c.p.c. (il procuratore legale dovrà, in ogni caso, essere munito di mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata, non essendo sufficiente l’ordinario mandato alle liti; • nell’ipotesi di cui al citato art. 579, comma 3, il mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata dovrà essere depositato contestualmente alla dichiarazione del nominativo della persona, da effettuarsi nel termine di cui all’art. 583, comma 1, c.p.c.) • ogni concorrente, per essere ammesso all’incanto, deve presentare istanza di partecipazione, in regola con il bollo, recante, a pena di inefficacia, l'indicazione del numero di r.g.e. della procedura, il bene o il lotto cui l’istanza stessa è riferita, il prezzo proposto, le proprie generalità (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza/domicilio, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi; • in caso di comunione legale dei beni, occorrerà indicare anche le generalità del coniuge non offerente, al fine di poter trasferire ad entrambi, pro quota, il bene, in caso di aggiudicazione; • nell’ipotesi di acquisto a titolo personale da parte di un coniuge in regime di comunione dei beni, occorre produrre, oltre alla dichiarazione di quest’ultimo, ex art. 179, comma 1, lett. f, cod. civ., quella del coniuge non acquirente di cui al secondo comma della medesima disposizione normativa), l’espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima; • l’istanza, nel caso di presentazione da parte di un minorenne, dovrà essere sottoscritta dai genitori, previa autorizzazione del giudice tutelare, da depositare in copia conforme; • in caso di istanza presentata congiuntamente da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; • non sarà possibile trasferire l’immobile a soggetto diverso da quello che sottoscrive l’istanza; • all’istanza di partecipazione deve essere allegata copia di valido documento di identità del concorrente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale in caso di società); • con l’istanza di partecipazione, da presentarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere depositato assegno circolare non trasferibile, intestato alle “Poste Italiane s.p.a.Patrimonio Banco Posta ”, tramite cui effettuare il versamento della cauzione (ed in conto prezzo di aggiudicazione), in ragione di un decimo del prezzo base d’asta; • all'esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell'esecuzione e la data dell'udienza fissata per la vendita all’incanto; • le buste saranno aperte all'udienza stabilita per l’incanto alla presenza degli istanti, la cui comparizione è necessaria ai fini dell’aggiudicazione, che sarà disposta secondo le prescrizioni dell’art. 581 c.p.c.; • la mancata partecipazione all’incanto, personalmente o a mezzo di procuratore speciale, senza documentato e giustificato motivo, comporterà l’incameramento di 1/10 della cauzione, che, di contro, sarà immediatamente restituita dopo la chiusura dell’incanto, ove l’offerente, regolarmente presente, non divenga aggiudicatario; nel caso di una sola istanza di partecipazione, occorrerà comunque apportare un rialzo minimo, ex art. 581, comma 2, per conseguire l’aggiudicazione provvisoria; • a norma dell’art. 584 c.p.c., infatti, avvenuto l’incanto, possono essere presentate offerte di acquisto entro il termine perentorio di dieci giorni dalla gara, ma esse non sono efficaci se il prezzo offerto non supera di 1/5 quello raggiunto nell’incanto; l’aggiudicazione, pertanto, diverrà definitiva ove, decorsi dieci giorni, non siano state presentate offerte in aumento; • tali offerte potranno essere depositate presso la Cancelleria, nelle forme di cui all’art. 571 c.p.c., prestando cauzione per una somma pari al doppio della cauzione versata per la partecipazione all’incanto. • In caso di presentazione di tali offerte, verrà indetta una gara secondo le previsioni di cui all’art. 584 c.p.c.. • Se nessuno degli offerenti in aumento partecipa alla gara indetta a norma dell’art. 584, comma 3, c.p.c., l’aggiudicazione diventa definitiva e verrà pronunciata a carico degli offerenti (salvo che ricorra un documentato e giustificato motivo) la perdita della cauzione, il cui importo è trattenuto

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come rinveniente a tutti gli effetti dall’esecuzione; in ogni caso, le spese del trasferimento cedono a carico dell’aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la registrazione e trascrizione del decreto nonché per la cancellazione delle formalità pregiudizievoli gravanti sugli immobili acquistati; è possibile, per i partecipanti alle aste, ottenere mutui a tassi e condizioni economiche prestabiliti da ogni singola banca aderente protocollo “ABI” per la concessione di mutui agli aggiudicatari; l’elenco delle banche aderenti all’iniziativa per il Tribunale di Lamezia Terme è reperibile presso la Cancelleria; è fissato, per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari delle offerte di acquisto, ex art. 571 c.p.c., del compendio immobiliare sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell’esperto in atti, alla quale si fa espresso richiamo, quale parte integrante e sostanziale della presente avviso, termine fino alle ore 13.00 del 11.03.2014, con le modalità e per il prezzo base di cui sopra; è fissata, per l’esame delle offerte di acquisto, ai sensi dell’art. 572 c.p.c., ovvero per la gara sulle medesime, se presentate in misura superiore ad una, ai sensi dell’art. 573 c.p.c., l’udienza del 12.03.2014, ore 9,30 e segg.; LA VENDITA AVVIENE ALLE SEGUENTI CONDIZIONI, SIA QUALORA VI SI FACCIA LUOGO SENZA INCANTO, SIA QUALORA VI SI FACCIA LUOGO CON INCANTO: gli immobili vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, così come identificati, descritti e valutati dall’esperto nella relazione, con ogni eventuale servitù attiva e passiva inerente e quote condominiali relative; la vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere - ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore - per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni; l’aggiudicatario dovrà versare la differenza del prezzo (detratta dal prezzo di aggiudicazione la cauzione di cui sopra) entro un termine massimo di sessanta giorni dalla data di aggiudicazione mediante assegno circolare non trasferibile intestato a “Poste Italiane s.p.a.- Patrimonio Banco Posta” (qualora il procedimento si fondi su credito fondiario e l’aggiudicatario non intenda avvalersi della facoltà di subentrare nel contratto, all’assegno circolare sarà sostituito, ex art. 41, comma 4, D.Lgs. 1 settembre 1993, n. 385, il pagamento diretto alla banca creditrice, nei limiti del credito azionato per capitale, interessi e spese con collocazione privilegiata, entro lo stesso termine e detratto un accantonamento per spese nella misura che sarà indicata dal g.e.); in mancanza, si provvederà a dichiarare la decadenza dall’aggiudicazione, a norma dell’art. 587 c.p.c.; soltanto all’esito degli adempimenti precedenti, della produzione di aggiornati certificati catastali e di aggiornati certificati relativi alle iscrizioni e trascrizioni effettuate sul bene nonché del pagamento delle spese di trasferimento, da effettuarsi contestualmente a quello della differenza del prezzo di aggiudicazione, nella misura del 20% di quest’ultimo, sarà emesso il decreto di trasferimento, ai sensi dell’art. 586 c.p.c.; QUANTO ALLA PUBBLICITÀ IN FUNZIONE DELLA VENDITA: su impulso del procedente, sia predisposto l’avviso di vendita, da pubblicare all’albo dell’Ufficio; a cura, rischio e spese (rimborsabili ex art. 2770 cod. civ.) del medesimo soggetto, sia data pubblicità: in ogni caso, per una sola volta, del presente avviso, su di un quotidiano di informazione a diffusione locale a scelta del creditore, pubblicità da effettuarsi almeno quarantacinque giorni prima del termine per la presentazione delle offerte o della data dell'incanto; in ogni caso, per una sola volta, del presente avviso, su una rivista periodica, pubblicità da effettuarsi almeno quarantacinque giorni prima del termine per la presentazione delle offerte o della data dell'incanto; in ogni caso, per una sola volta, del presente avviso, e della relazione di stima dell’esperto su un sito Internet individuato ai sensi dell’art. 173 ter disp. att. c.p.c. e di cui è data notizia in Cancelleria, almeno quarantacinque giorni prima del termine per la presentazione delle offerte o della data dell’incanto; il creditore procedente può, inoltre, dare pubblicità della presente ordinanza, a sua cura ed ove lo ritenga opportuno: a sue spese (rimborsabili ex art. 2770 cod. civ.), con pubblicità muraria, da effettuarsi nei Comuni di Lamezia Terme e di ubicazione degli immobili, almeno quarantacinque giorni prima del termine per la presentazione delle offerte o della data dell'incanto; a sue spese (rimborsabili ex art. 2770 cod. civ.), a ulteriori forme di pubblicità dal medesimo prescelte, da eseguirsi almeno quarantacinque giorni prima del termine per la presentazione delle offerte o della data dell'incanto; la pubblicità muraria e l’ulteriore pubblicità prescelta sono dichiarate sin d’ora non necessarie ai fini dell’esperibilità della vendita; della prova della pubblicità elettronica e a mezzo

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stampa – da depositarsi in cancelleria almeno dieci giorni prima delle vendite – sia fatto carico al creditore procedente o surrogante. Lamezia Terme, lì 15.01.2014 Il Funzionario Giudiziario Dott.ssa Deborah Chirico ***** AVVISO DI VENDITA N.11/83 Reg. Es. Imm. IL PROFESSIONISTA DELEGATO NOTAIO DOTTOR MARIO BILANGIONE Presso ASSOCIAZIONE NOTARILE PROCEDURE ESECUTIVE DI LAMEZIA TERME Piazza della Repubblica – Lamezia Terme nella Procedura Esecutiva n.11/83 Visto il provvedimento di delega alla vendita emesso dal Giudice dell’Esecuzione del Tribunale di Lamezia Terme in data 12 gennaio 2009 e in data 22 luglio 2010 ai sensi dell’art. 591 bis c.p.c.; Ritenuto necessario rifissare la vendita dei beni pignorati con la riduzione del prezzo base di un quarto, autorizzazione del G.E.; Visto l’art. 569 c.p.c; AVVISA che in data 4 marzo 2014 alle ore 12,00, nel Palazzo di Giustizia di Lamezia Terme, Piazza della Repubblica, piano primo seminterrato, presso i locali dell’Associazione Notarile, si terrà la vendita senza incanto della piena proprietà del seguente immobile: LOTTO UNICO: In territorio del Comune di Curinga alla località “Trunchi”, fondo rustico in due corpi della superficie complessiva di Ha.3.80.35 (ettari tre, are ottanta e centiare trentacinque), con annesso fabbricato adibito a frantoio oleario (non accatastato); il fondo è riportato nel corrispondente Catasto Terreni con le seguenti indicazioni: foglio di mappa 50, particelle: 1, uliveto cl.2°, are 37.00, redd.dom.€ 21,02, redd.agr.€ 11,47; 2, uliveto cl.2°, are 33.70, redd.dom.€ 19,15, redd.agr.€ 10,44; 4, uliveto cl.2°, are 15.20, redd.dom.€ 8,64, redd.agr.€ 4,71; 14, agrumeto cl.2°, are 6.10, redd.dom.€ 9,14, redd.agr.€ 3,78; 19, uliveto cl.2°, are 1.70, redd.dom.€ 0,97, redd.agr.€ 0,53; 20, uliveto cl.2°, are 84.00, redd.dom.€ 47,72, redd.agr.€ 26,03; 28, uliveto cl.2°, are 36.80, redd.dom.€ 20,91, redd.agr.€ 11,40; 349, uliveto cl.2°, are 7.40, redd.dom.€ 4,20, redd.agr.€ 2,29; 350, uliveto cl.2°, are 6.15, redd.dom.€ 3,49, redd.agr.€ 1,91; 352, uliveto cl.2°, are 6.20, redd.dom.€ 3,52, redd.agr.€ 1,92; 353, uliveto cl.2°, are 12.00, redd.dom.€ 6,82, redd.agr.€ 3,72; 354, uliveto cl.2°, are 21.60, redd.dom.€ 12,27, redd.agr.€ 6,69; 355, uliveto cl.2°, are 4.40, redd.dom.€ 2,50, redd.agr.€ 1,36; 356, uliveto cl.2°, are 1.50, redd.dom.€ 0,85, redd.agr.€ 0,46; 359, uliveto cl.2°, are 6.10, redd.dom.€ 3,47, redd.agr.€ 1,89; 361, uliveto cl.2°, are 00.60, redd.dom.€ 0,34, redd.agr.€ 0,19; 366, uliveto cl.2°, are 6.10, redd.dom.€ 3,47, redd.agr.€ 1,89; 367, uliveto cl.2°, are 0.40, redd.dom.€ 0,23, redd.agr.€ 0,12; 369, uliveto cl.2°, are 66.00, redd.dom.€ 37,49, redd.agr.€ 20,45; 372, uliveto cl.2°, are 27.40, redd.dom.€ 15,57, redd.agr.€ 8,49. PREZZO BASE: 95.607,50 (euro novantacinquemilaseicentosette virgola cinquanta) AVVISA ALTRESÌ • Che nelle ipotesi in cui: • non siano proposte offerte di acquisto entro il termine stabilito; • le offerte non siano efficaci ai sensi dell’art. 571 c.p.c.; • si verifichi una delle circostanze previste dall’art. 572, comma 3, c.p.c.; • la vendita senza incanto non abbia luogo per qualsiasi altra ragione; • avrà luogo la vendita con incanto dei medesimi beni nelle seguenti date e luoghi: 18 marzo 2014 alle ore 12,00, Palazzo di Giustizia di Lamezia Terme, piazza della Repubblica, presso i locali dell’Associazione. LOTTO UNICO: PREZZO BASE: € 95.607,50 (euro novantacinquemilaseicentosette virgola cinquanta) CAUZIONE: € 9.560,75 (euro novemilacinquecentosessanta virgola settantacinque) AUMENTO MINIMO: € 4.780,37 (euro quattromilasettecentoottanta virgola trentasette) • In tale udienza, a differenza della prima, per aggiudicarsi i beni sarà necessario effettuare almeno un rilancio del prezzo. • L’immobile viene posto in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trova, senza alcuna garanzia per evizione, molestie e pretese di eventuali conduttori; con gli accessori, dipendenze, pertinenze, servitù attive e passive esistenti e di fatto esercitate e con i diritti proporzionali sulle parti che devono ritenersi comuni a norma di legge. • I beni di cui sopra sono meglio descritti nella relazione di stima (depositata agli atti della procedura), a firma dell’esperto ing. Vincenzo Torcasio, ed alla quale si fa espresso rinvio anche per tutto ciò che concerne l’esistenza di eventuali oneri e pesi a qualsiasi titolo gravanti sui beni. • La perizia può essere consultata dall’offerente sul sito internet www.aste.eugenius.it - . • L’avviso di vendita integrale può essere consultato dall’offerente sul sito internet www.aste.eugenius.it, su “Il Domani dello Sport” (Edizione Regionale e Nazionale) e presso i locali della “Associazione Notarile Procedure Esecutive di Lamezia Terme” siti negli uffici giudiziari del Tribunale di Lamezia Terme. • L’estratto dell’avviso di vendita sarà pubblicato sul quotidiano “L’Ora della Calabria” (Edizione Regionale). • E’ possibile chiedere un finanziamento pari al 70/80% del prezzo base agli Istituti di credito che hanno aderito al protocollo di intesa con il Tribunale di Lamezia Terme. • I mutui saranno garantiti da ipoteca da iscrivere sullo stesso immobile posto in vendita. • Maggiori informazioni potranno essere chieste alle banche interessate. • Se l’offerente non diviene aggiudicatario, la cauzione verrà immediatamente restituita dopo la

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Febbraio 2014

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info@aste.eugenius.it chiusura della gara, salvo che lo stesso non abbia omesso di partecipare alla medesima, personalmente o a mezzo di procuratore speciale, senza documentato e giustificato motivo: in tale caso la cauzione è restituita solo nella misura dei 9/10 (nove decimi) dell’intero e la restante parte è trattenuta come somma rinveniente a tutti gli effetti dall’esecuzione. • In caso di dubbi sulla sussistenza dei motivi giustificati per la mancata partecipazione alla gara, l’offerente si rivolgerà al Giudice, che disporrà in merito alla restituzione dell’intera cauzione o respingerà la relativa domanda. • A norma dell’art. 46 DPR 06/06/2001 n. 380 l’aggiudicatario, qualora l’immobile si trovi nelle condizioni previste per il rilascio del permesso di costruire in sanatoria, dovrà presentare a proprie esclusive spese domanda di permesso in sanatoria, entro 120 giorni dalla notifica del decreto di trasferimento. • Sono a carico dell’aggiudicatario tutte le spese per il trasferimento degli immobili nonché quelle relative alla cancellazione della trascrizione del pignoramento e di tutte le formalità con i relativi compensi spettanti al professionista delegato per le operazioni successive alla vendita, come liquidati dal G.E.. • Custode giudiziario del bene è il rag. Travaglio Eugenio con studio in Lamezia Terme - via Crati (tel.0968-442216), cui tutti gli interessati all’acquisto potranno rivolgersi per visitare il bene. • La pubblicità, le modalità di presentazione delle domande e le condizioni della vendita sono regolate dalle «Condizioni generali in materia di vendite immobiliari delegate» allegate al presente avviso. • Il presente “avviso di vendita” in estratto sarà affisso presso l’Albo dell’Ufficio Giudiziario del Tribunale di Lamezia Terme. Lamezia Terme, lì 20 dicembre 2013 il professionista delegato dottor Mario Bilangione notaio CONDIZIONI GENERALI IN MATERIA DI VENDITE IMMOBILIARI DELEGATE • Quanto alla vendita senza incanto: • Le offerte di acquisto dovranno essere presentate in busta chiusa contenente domanda di partecipazione in carta legale, entro le ore 12,00 del giorno 27 febbraio 2014. • Sulla busta dovranno essere indicate le sole generalità di chi presenta l’offerta, che può anche essere persona diversa dall’offerente, il nome del giudice dell’esecuzione, il nome del professionista delegato, la data della vendita e il numero della procedura. • Nessuna altra indicazione – né il bene per cui è stata fatta l’offerta o altro – deve essere apposta sulla busta. • Il termine di versamento del saldo prezzo, nonché degli ulteriori oneri, diritti e spese conseguenti alla vendita è di 60 giorni dall’aggiudicazione. • L’offerta dovrà contenere: • Il cognome, nome, luogo e data di nascita, codice fiscale, domicilio, stato civile, recapito telefonico del soggetto cui andrà intestato l’immobile, il quale dovrà anche presentarsi alla udienza fissata per la vendita. • Non sarà possibile intestare l’immobile a soggetto diverso da quello che sottoscrive l’offerta. • Se l’offerente è coniugato e in regime di comunione legale dei beni, dovranno essere indicati anche i corrispondenti dati del coniuge. • Nell’ipotesi di acquisto a titolo personale da parte di un coniuge in regime di comunione dei beni, occorre produrre, oltre alla dichiarazione di quest’ultimo, ex art.179, co. 1°, lett. f, codice civile, quella del coniuge non acquirente di cui al 2° co. della medesima disposizione normativa. • In caso di dichiarazione presentata congiuntamente da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento. • Se l’offerente è minorenne, l’offerta dovrà essere sottoscritta dai genitori previa autorizzazione del Giudice Tutelare. • Se l’offerente agisce quale legale rappresentante di altro soggetto, dovrà essere allegato certificato del registro delle imprese da cui risultino i poteri ovvero la procura o l’atto di nomina che giustifichi i poteri. • I dati identificativi del bene per il quale l’offerta è proposta. • L’indicazione del prezzo offerto, che non potrà essere inferiore al prezzo minimo indicato nell’avviso di vendita, a pena di esclusione. • L’espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima. • All’offerta dovrà essere allegata una fotocopia del documento di identità dell’offerente, nonché un assegno circolare non trasferibile intestato a “procedura esecutiva n.11/83 R.E.”, per un importo pari al 10 per cento del prezzo offerto, a titolo di cauzione, che sarà trattenuta in caso di rifiuto dell’acquisto. • Nessuna somma sarà richiesta, in questa fase quale fondo spese. • L’offerta presentata è irrevocabile. • L’offerente è tenuto a presentarsi all’udienza sopra indicata di persona, o a mezzo di mandatario munito di procura speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata che dovrà essere depositata contestualmente alla dichiarazione del nominativo della persona, da effettuarsi nel termine di cui all’art.583. co.1°, c.p.c.. • I procuratori legali possono fare offerte per persona da nominare. • In caso di aggiudicazione, l’offerente è tenuto al versamento del saldo prezzo e degli oneri, diritti e spese di vendita nel termine indicato in offerta, ovvero, in mancanza, entro 60 giorni dall’aggiudicazione mediante due distinti assegni circolari non trasferibili, e precisamente: uno quale differenza prezzo di aggiudicazione intestato a “procedura esecutiva 11/83 R.E.”, ed uno pari al venti per cento del prezzo stesso quale presumibile importo per spese intestato a “Associazione Notarile Procedure esecutive di Lamezia Terme”. • In caso di inadempimento, l’aggiudicazione sarà revocata e l’aggiudicatario perderà tutte le somme versate. • In caso di più offerte valide, si procederà a gara sulla base della offerta più alta. • Il bene verrà definitivamente aggiudicato a chi avrà effettuato il rilancio più alto. • La vendita avviene nello stato di fatto e di diritto in cui i beni si trovano, con tutte le eventuali pertinenze, accessioni, ragioni ed azioni, servitù attive e passive. • La vendita è a corpo e non a misura, eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo. • La vendita forzata non è soggetta alle norme

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concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere – ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore – per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni. L’immobile viene venduto libero da iscrizioni ipotecarie e da trascrizioni di pignoramenti. Se esistenti al momento della vendita, eventuali iscrizioni e saranno cancellate a spese e cura dell’aggiudicatario. Se l’immobile è occupato dal debitore o da terzi senza titolo, la liberazione sarà effettuata a cura del Custode Giudiziario. Ogni onere fiscale derivante dalla vendita sarà a carico dell’aggiudicatario. Per tutto quanto qui non previsto si applicano le vigenti norme di legge. Gli offerenti dovranno dichiarare la propria residenza nel Circondario del Tribunale di Lamezia Terme o eleggere domicilio in Lamezia Terme. Quanto alla vendita con incanto: Ogni offerente dovrà depositare presso l’Associazione Notarile Procedure Esecutive presso il Tribunale di Lamezia Terme entro le ore 12,00 del giorno 18 marzo 2014 busta chiusa contenente domanda di partecipazione in carta legale. La domanda dovrà contenere: Se persona fisica: cognome, nome, luogo e data di nascita, codice fiscale, domicilio e residenza, stato civile, recapito telefonico del richiedente. In caso lo stesso sia coniugato, il suo regime patrimoniale, con indicazione – qualora coniugato in regime di comunione legale – delle generalità del coniuge. Alla domanda dovranno essere allegate copie fotostatiche di un valido documento di identità e del codice fiscale (anche del coniuge se in regime di comunione legale). Qualora detta persona fisica dovesse partecipare in qualità di titolare di omonima ditta individuale, dovrà essere indicata la partita IVA e all’offerta dovrà essere altresì allegata una visura camerale di data recente della ditta stessa. Se società o ente: dati identificativi, inclusa la partita IVA e/o codice fiscale, recapito telefonico, nonché nome, cognome, luogo e data di nascita del legale rappresentante. Alla domanda dovranno essere allegati: a) visura camerale di data recente (dalla quale risulti lo stato della società o ente ed i poteri conferiti all’offerente in udienza); b) copia fotostatica di un valido documento di identità e codice fiscale dell’offerente; c) assegno circolare non trasferibile pari al 10% (dieci per cento) del prezzo base d’asta, a titolo di cauzione, intestato a “procedura esecutiva n.11/83 R.E.”. Si precisa che in caso di mancata aggiudicazione, detto assegno sarà restituito immediatamente. Offerte in aumento di un quinto: A norma dell’art. 584 c.p.c., avvenuto l’incanto, possono ancora essere fatte offerte di acquisto entro il termine perentorio di 10 giorni dalla gara, ma esse non sono efficaci se il prezzo offerto non supera di 1/5 (un quinto) quello raggiunto nell’incanto. Pertanto l’aggiudicazione diverrà definitiva decorsi 10 giorni senza offerte in aumento. Divenuta definitiva l’aggiudicazione, dovranno essere versati nei sessanta giorni successivi, la differenza del prezzo di aggiudicazione e le spese, nel modo seguente: la differenza prezzo dovrà essere versata a mezzo di assegno circolare “non trasferibile” intestato a “procedura esecutiva n.11/83 R.E.”, mentre, quali presumibili importo per spese pari al venti per cento del prezzo di aggiudicazione, dovranno essere versati a mezzo di assegno circolare “non trasferibile” intestato a “Associazione Notarile Procedure Esecutive di Lamezia Terme”. Tali offerte potranno essere depositate presso l’indirizzo sopra indicato, nelle forme di cui all’art. 571 c.p.c., prestando cauzione per una somma pari al doppio della cauzione versata per la partecipazione all’incanto. In caso di presentazione di tali offerte, verrà indetta una gara secondo le previsioni di cui all’art. 584 c.p.c.. Se nessuno degli offerenti in aumento partecipa alla gara indetta a norma dell’art. 584, comma 3, c.p.c., l’aggiudicazione diventa definitiva e verrà pronunciata a carico degli offerenti (salvo che ricorra un documentato e giustificato motivo) la perdita della cauzione, il cui importo è trattenuto come rinveniente a tutti gli effetti dall’esecuzione. Ogni domanda di restituzione della cauzione dovrà essere indirizzata dagli offerenti al Giudice dell’Esecuzione. *****

AVVISO DI VENDITA N. 116/1998 Reg. Es. Imm. il professionista delegato NOTAIO DOTTOR MARIO BILANGIONE presso “ASSOCIAZIONE NOTARILE PROCEDURE ESECUTIVE DI LAMEZIA TERME” Piazza della Repubblica – Lamezia Terme nella Procedura Esecutiva proposta da “FINCONSUMO S.p.A.”- TORINO Visto il provvedimento di delega alla vendita emesso dal Giudice dell’Esecuzione del Tribunale di Lamezia Terme in data 22/03/07 ai sensi dell’art. 591 bis c.p.c.; Ritenuto necessario rifissare la vendita dei lotti rimasti invenduti con la riduzione del prezzo base d’asta di ¼ giusta autorizzazione del G.E.; Visto l’art. 569 c.p.c.; AVVISA che in data 4 marzo 2014 alle ore 11,30 nel Palazzo di Giustizia di Lamezia Terme, Piazza della Repubblica, piano primo seminterrato, presso i locali dell’Associazione Notarile, si terrà la vendita senza incanto dei seguenti immobili: LOTTO N. 1: In territorio di Serrastretta (CZ), località Viterale: fabbricato da cielo a terra avente le caratteristiche non di lusso, distribuito tra i piani primo, secondo e seminterrato; non riportato nel Catasto Fabbricati, l’area su cui insiste è riportata nel Catasto Terreni con le indicazioni:

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foglio di mappa 13, particella 751 (già 453/b), are 3.40, fabbr rurale (con annotazione “pende riconoscimento di ruralità”). Lo stesso fabbricato ha una superficie coperta di mq. 105 circa, con ampio piazzale al piano terra, lato sud e terreno di pertinenza di circa mq. 155. Secondo il P.R.G. vigente nel Comune di Serrastretta il terreno appena descritto ricade in zona “E” AGRICOLA. PREZZO BASE: € 18.687,74 (euro diciottomilaseicentoottantasette virgola settantaquattro) LOTTO N. 2: In territorio di Serrastretta (CZ), località Viterale: appezzamento di terreno della superficie complessiva di are 76.20; riportato nel Catasto Terreni del Comune di Serrastretta (Catanzaro), al foglio di mappa 13, particella 453, seminativo irriguo di 2^, are 76.20, reddito dominicale euro 19,68 e reddito agrario euro 11,81. Secondo il P.R.G. vigente nel Comune di Serrastretta il terreno appena descritto ricade in zona “E” AGRICOLA. PREZZO BASE: € 5.458,00 (euro cinquemilaquattrocentocinquantotto virgola zero zero) AVVISA ALTRESÌ • Che nelle ipotesi in cui: • non siano proposte offerte di acquisto entro il termine stabilito; • le offerte non siano efficaci ai sensi dell’art. 571 c.p.c.; • si verifichi una delle circostanze previste dall’art. 572, comma 3, c.p.c.; • la vendita senza incanto non abbia luogo per qualsiasi altra ragione; • avrà luogo la vendita con incanto dei medesimi beni nelle seguenti date e luoghi: 18 marzo 2014 alle ore 11,30, Palazzo di Giustizia di Lamezia Terme, piazza della Repubblica, presso i locali dell’Associazione. LOTTO N.1: PREZZO BASE: € 18.687,74 (euro diciottomilaseicentoottantasette virgola settantaquattro) CAUZIONE: € 1.868,77 (euro milleottocentosessantotto virgola settantasette) AUMENTO MINIMO: € 934,39 (euro novecentotrentaquattro virgola trentanove) LOTTO N. 2: PREZZO BASE: € 5.458,00 (euro cinquemilaquattrocentocinquantotto virgola zero zero) CAUZIONE: € 545,80 (euro cinquecentoquarantacinque virgola ottanta) AUMENTO MINIMO: € 272,90 (euro duecentosettantadue virgola novanta) • In tale udienza, a differenza della prima, per aggiudicarsi i beni sarà necessario effettuare almeno un rilascio del prezzo. • Gli immobili vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, senza alcuna garanzia per evizione, molestie e pretese di eventuali conduttori; con gli accessori, dipendenze, pertinenze, servitù attive e passive esistenti e di fatto esercitate e con i diritti proporzionali sulle parti che devono ritenersi comuni a norma di legge. • I beni di cui sopra sono meglio descritti nella relazione di stima (depositata agli atti della procedura), a firma dell’esperto arch. Francesco Antonio Falvo, ed alla quale si fa espresso rinvio anche per tutto ciò che concerne l’esistenza di eventuali oneri e pesi a qualsiasi titolo gravanti sui beni. • La perizia può essere consultata dall’offerente sul sito internet www.aste.eugenius.it - . • L’avviso di vendita integrale può essere consultato dall’offerente sul sito internet www.aste.eugenius.it, su “Il Domani dello Sport” (Edizione Regionale e Nazionale) e presso i locali della “Associazione Notarile Procedure Esecutive di Lamezia Terme” siti negli uffici giudiziari del Tribunale di Lamezia Terme. • L’estratto dell’avviso di vendita sarà pubblicato sul quotidiano “L’Ora della Calabria” (Edizione Regionale). • E’ possibile chiedere un finanziamento pari al 70/80% del prezzo base agli Istituti di credito che hanno aderito al protocollo di intesa con il Tribunale di Lamezia Terme. • Maggiori informazioni potranno essere chieste alle banche interessate. • Custode giudiziario degli immobili sottoposti a vendita è l’ing. Giovambattista Chirillo, con studio in Lamezia Terme al Corso Numistrano n.79, tel.0968-25639, cui tutti gli interessati potranno rivolgersi per visitare i beni. • Se l’offerente non diviene aggiudicatario, la cauzione verrà immediatamente restituita dopo la chiusura della gara, salvo che lo stesso non abbia omesso di partecipare alla medesima, personalmente o a mezzo di procuratore speciale, senza documentato e giustificato motivo: in tale caso la cauzione è restituita solo nella misura dei 9/10 (nove decimi) dell’intero e la restante parte è trattenuta come somma rinveniente a tutti gli effetti dall’esecuzione. • In caso di dubbi sulla sussistenza dei motivi giustificati per la mancata partecipazione alla gara, l’offerente si rivolgerà al Giudice, che disporrà in merito alla restituzione dell’intera cauzione o respingerà la relativa domanda. • A norma dell’art. 46 DPR 06/06/2001 n. 380 l’aggiudicatario, qualora l’immobile si trovi nelle condizioni previste per il rilascio del permesso di costruire in sanatoria, dovrà presentare a proprie esclusive spese domanda di permesso in sanatoria, entro 120 giorni dalla notifica del decreto di trasferimento. • Sono a carico dell’aggiudicatario tutte le spese per il trasferimento degli immobili nonché quelle relative alla cancellazione della trascrizione del pignoramento e di tutte le formalità pregiudizievoli con i relativi compensi spettanti al professionista delegato per le operazioni successive alla vendita, come liquidati dal G.E.. • La pubblicità, le modalità di presentazione delle domande e le condizioni della vendita sono regolate dalle «Condizioni generali in materia di vendite immobiliari delegate» allegate al presente avviso. • Il presente “avviso di vendita” in estratto sarà affisso presso l’Albo dell’Ufficio Giudiziario del Tribunale di Lamezia Terme. Lamezia Terme lì 20 dicembre 2013 il professionista delegato dottor Mario Bilangione notaio CONDIZIONI GENERALI IN MATERIA DI VENDITE IMMOBILIARI DELEGATE • Quanto alla vendita senza incanto: • Le offerte di acquisto dovranno essere presentate in busta chiusa contenente domanda di partecipazione in regola con il bollo, entro le ore 12,00 del giorno 27 febbraio 2014. • Sulla busta dovranno essere indicate le sole generalità di chi presenta l’offerta, che può anche essere persona diversa dall’offerente, il nome del

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giudice dell’esecuzione, il nome del professionista delegato, la data della vendita e il numero della procedura. Nessuna altra indicazione – né il bene per cui è stata fatta l’offerta o altro – deve essere apposta sulla busta. Il termine di versamento del saldo prezzo, nonché degli ulteriori oneri, diritti e spese conseguenti alla vendita è di 60 giorni dall’aggiudicazione. L’offerta dovrà contenere: Il cognome, nome, luogo e data di nascita, codice fiscale, domicilio, stato civile, recapito telefonico del soggetto cui andrà intestato l’immobile, il quale dovrà anche presentarsi alla udienza fissata per la vendita. Non sarà possibile intestare l’immobile a soggetto diverso da quello che sottoscrive l’offerta. Se l’offerente è coniugato e in regime di comunione legale dei beni, dovranno essere indicati anche i corrispondenti dati del coniuge. Nell’ipotesi di acquisto a titolo personale da parte di un coniuge in regime di comunione dei beni, occorre produrre, oltre alla dichiarazione di quest’ultimo, ex art.179, co. 1°, lett. f, codice civile, quella del coniuge non acquirente di cui al 2° co. della medesima disposizione normativa. In caso di dichiarazione presentata congiuntamente da più soggetti, deve esse8re indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento. Se l’offerente è minorenne, l’offerta dovrà essere sottoscritta dai genitori previa autorizzazione del Giudice Tutelare. Se l’offerente agisce quale legale rappresentante di altro soggetto, dovrà essere allegato certificato del registro delle imprese da cui risultino i poteri ovvero la procura o l’atto di nomina che giustifichi i poteri. I dati identificativi del bene per il quale l’offerta è proposta. L’indicazione del prezzo offerto, che non potrà essere inferiore al prezzo minimo indicato nell’avviso di vendita, a pena di esclusione. L’espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima. All’offerta dovrà essere allegata una fotocopia del documento di identità dell’offerente, nonché un assegno circolare non trasferibile intestato a “procedura esecutiva n.116/98 R.E.”, per un importo pari al 10 per cento del prezzo offerto, a titolo di cauzione, che sarà trattenuta in caso di rifiuto dell’acquisto. Nessuna somma sarà richiesta, in questa fase quale fondo spese. L’offerta presentata è irrevocabile. L’offerente è tenuto a presentarsi all’udienza sopra indicata di persona, o a mezzo di mandatario munito di procura speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata che dovrà essere depositata contestualmente alla dichiarazione del nominativo della persona, da effettuarsi nel termine di cui all’art.583. co.1°, c.p.c.. I procuratori legali possono fare offerte per persona da nominare. In caso di aggiudicazione, l’offerente è tenuto al versamento del saldo prezzo e degli oneri, diritti e spese di vendita nel termine indicato in offerta, ovvero, in mancanza, entro 60 giorni dall’aggiudicazione mediante due distinti assegni circolari non trasferibili, e precisamente: uno quale differenza prezzo di aggiudicazione intestato a “procedura esecutiva n.116/98 R.E.”, ed uno, pari al venti per cento del prezzo stesso quale presumibile importo per spese, intestato a “Associazione Notarile Procedure esecutive di Lamezia Terme”. In caso di inadempimento, l’aggiudicazione sarà revocata e l’aggiudicatario perderà tutte le somme versate. In caso di più offerte valide, si procederà a gara sulla base della offerta più alta. Il bene verrà definitivamente aggiudicato a chi avrà effettuato il rilancio più alto. La vendita avviene nello stato di fatto e di diritto in cui i beni si trovano, con tutte le eventuali pertinenze, accessioni, ragioni ed azioni, servitù attive e passive. La vendita è a corpo e non a misura, eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo. La vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere – ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore – per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni. Gli immobili vengono venduti liberi da tutte le formalità pregiudizievoli. Le formalità gravanti sugli immobili saranno cancellate a cura e spese dell’aggiudicatario. Se l’immobile è occupato dal debitore o da terzi senza titolo, la liberazione sarà effettuata a cura del Custode Giudiziario. Ogni onere fiscale derivante dalla vendita sarà a carico dell’aggiudicatario. Per tutto quanto qui non previsto si applicano le vigenti norme di legge. Gli offerenti dovranno dichiarare la propria residenza nel Circondario del Tribunale di Lamezia Terme o eleggere domicilio in Lamezia Terme. Quanto alla vendita con incanto: Ogni offerente dovrà depositare presso l’Associazione Notarile Procedure Esecutive presso il Tribunale di Lamezia Terme entro le ore 12,00 del giorno 12 marzo 2014 busta chiusa contenente domanda di partecipazione in regola con il bollo. La domanda dovrà contenere: Se persona fisica: cognome, nome, luogo e data di nascita, codice fiscale, domicilio e residenza, stato civile, recapito telefonico del richiedente. In caso lo stesso sia coniugato, il suo regime patrimoniale, con indicazione – qualora coniugato in regime di comunione legale – delle generalità del coniuge. Alla domanda dovranno essere allegate copie fotostatiche di un valido documento di identità e del codice fiscale (anche del coniuge se in regime di comunione legale). Qualora detta persona fisica dovesse partecipare in qualità di titolare di omonima ditta individuale, dovrà essere indicata la partita IVA e all’offerta dovrà essere altresì allegata una visura

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camerale di data recente della ditta stessa. Se società o ente: dati identificativi, inclusa la partita IVA e/o codice fiscale, recapito telefonico, nonché nome, cognome, luogo e data di nascita del legale rappresentante. Alla domanda dovranno essere allegati: a) visura camerale di data recente (dalla quale risulti lo stato della società o ente ed i poteri conferiti all’offerente in udienza); b) copia fotostatica di un valido documento di identità e codice fiscale dell’offerente; c) assegno circolare non trasferibile pari al 10% (dieci per cento) del prezzo base d’asta, a titolo di cauzione, intestato a “procedura esecutiva n.116/98 R.E.”. Si precisa che in caso di mancata aggiudicazione, detto assegno sarà restituito immediatamente. Offerte in aumento di un quinto: A norma dell’art. 584 c.p.c., avvenuto l’incanto, possono ancora essere fatte offerte di acquisto entro il termine perentorio di 10 giorni dalla gara, ma esse non sono efficaci se il prezzo offerto non supera di 1/5 (un quinto) quello raggiunto nell’incanto. Pertanto l’aggiudicazione diverrà definitiva decorsi 10 giorni senza offerte in aumento. Divenuta definitiva l’aggiudicazione, dovranno essere versati nei sessanta giorni successivi, la differenza del prezzo di aggiudicazione e le spese, nel modo seguente: la differenza prezzo dovrà essere versata a mezzo di assegno circolare “non trasferibile” intestato a “procedura esecutiva n.116/98 R.E.”, mentre, quali presumibili importo per spese, pari al venti per cento del prezzo di aggiudicazione, dovranno essere versate a mezzo di assegno circolare “non trasferibile” intestato a “Associazione Notarile Procedure Esecutive di Lamezia Terme”. Tali offerte potranno essere depositate presso l’indirizzo sopra indicato, nelle forme di cui all’art. 571 c.p.c., prestando cauzione per una somma pari al doppio della cauzione versata per la partecipazione all’incanto. In caso di presentazione di tali offerte, verrà indetta una gara secondo le previsioni di cui all’art. 584 c.p.c.. Se nessuno degli offerenti in aumento partecipa alla gara indetta a norma dell’art. 584, comma 3, c.p.c., l’aggiudicazione diventa definitiva e verrà pronunciata a carico degli offerenti (salvo che ricorra un documentato e giustificato motivo) la perdita della cauzione, il cui importo è trattenuto come rinveniente a tutti gli effetti dall’esecuzione. Ogni domanda di restituzione della cauzione dovrà essere indirizzata dagli offerenti al Giudice dell’Esecuzione. *****

N.R.G.E. 9/2007 - SEZ. ES. IMM. IL GIUDICE DELL'ESECUZIONE Letti gli atti del procedimento; preso atto dell'istanza di vendita formulata dal creditore procedente; rilevato che custodi dei beni pignorati sono i debitori; ritenuto di poter condividere e prendere a fondamento del prosieguo della procedura le conclusioni della relazione dell'esperto, in ordine sia all'individuazione del compendio immobiliare che della stima dei relativo valore di mercato; ravvisate, pertanto, le condizioni per procedere, ai sensi degli artt. 569, 571 e 576 c.p.c., come novellati dalle leggi 80/2005, 263/2005 e 51/2006; ORDINA per il giorno 5 marzo 2014, ore 9.30, la vendita con incanto dei seguenti immobili: lotto due - "Fabbricato rurale di mq. 114, adibito casa colonica, posto a breve distanza dal centro storico del Comune di Serrastretta e riportato nel NCT al foglio 3, p.lla 1305; prezzo base d'asta € 4.837,50 lotto tre - " Piano seminterrato di un consistente fabbricato a tre piani (oltre sottotetto), piano seminterrato e piano terra di un fabbricato di più modeste dimensioni adiacente al primo e terreno limitrofo in parte urbanizzato. II tutto è riportato nel NCEU del Comune di Decollatura, Località Macchia, al foglio 79, p.lla 262, sub. 3, piano S1 -T, C/2, classe 1, consistenza 326 mq, nonché nel NCT del medesimo comune al foglio 79, p.lle 371, 391, 392, 393;" prezzo base d'asta € 108.562,50 lotto quattro - "Piano terra, primo e sottotetto di un consistente fabbricato a tre piani fuori terra, oltre sottotetto. Il compendio, avente una superficie commerciale di mq 721, è riportato nel NCEU del comune di Decollatura, Località Macchia, al foglio 79, p.lla 262, sub. 4, piano T2, in corso di costruzione, sub. 5, piano T-2, in corso di costruzione, sub. 6, piano 1-2, classe 3, vani 7,5 e sub. 7, piano 1-2, in corso di costruzione;" prezzo base d'asta € 85.275,00 lotto cinque - "Appezzamento di terreno agricolo sito in Serrastretta, Località Viterale, riportato nel NCT al foglio 20, p.lla 250, di mq. 2.100, al foglio 21, p.lla 22 di mq. 5260; prezzo base d'asta € 3.656,25 lotto sei - "Appezzamento di terreno agricolo sito in Platania, riportato nel NCT al foglio 25, p.lla 546 di mq. 2.700, p.lla 547 di mq. 75, p.lla 548 di mq. 100, p.lla 552 di mq. 207, p.lla 553 di mq. 3, p.lla 317 di mq. 60, p.lla 104 di mq. 1.567, p.lla 167 di mq. 28 e p.lla 407 di mq. 300. prezzo base d'asta € 3.487,50 • Gli immobili vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, così come identificati, descritti i e valutati dall'esperto nella relazione, con ogni eventuale servitù attiva e passiva inerente a quote condominiali relative. • La vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. • Conseguentemente l'esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere -ivi compresi -, ad es. quelli urbanistici ovvero derivanti dall'eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell'anno in corso e dell'anno precedente non pagate dal debitore -, per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni. • Ogni concorrente, per essere ammesso all'incanto, deve presentare, entro le ore 13.00 del

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giorno 4 marzo 2014, nella Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari, istanza di partecipazione, in regola con il bollo, recante, a pena di inefficacia, l'indicazione del numero di R.G.E. della procedura, il bene o il lotto cui l'istanza stessa si riferisce, le proprie generalità (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi). • All'istanza di partecipazione deve essere allegata copia di valido documento di identità del concorrente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale). In caso di dichiarazione di partecipazione presentata da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l'esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento. • Con l'istanza di partecipazione, da presentarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere depositato assegno circolare intestato alle "Poste Italiane s.p.a.", tramite cui effettuare il versamento della cauzione (ed in conto prezzo di aggiudicazione), in ragione di un decimo del prezzo base d'asta. • All'esterno della busta vanno annotati, a cura del Cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, ci chi materialmente provvede al deposito, il nome del Giudice dell'esecuzione e la data dell'udienza fissata per la vendita; le buste saranno aperte all'udienza stabilita per l'incanto alla presenza degli offerenti, ove comparsi. • Le offerte in aumento, a pena di inammissibilità, non devono essere inferiori ad euro 400,00 per il lotto n.l; ad € 300,00 per il lotto n.2; ad € 9.000,00 per il lotto n.3; ad euro 7.000,00 per il lotto n. 4; ad euro 250,00 per il lotto n.5 e ad € 240,00 per il lotto n.6. • Il pagamento del prezzo di aggiudicazione, dedotta la cauzione già prestata, deve essere effettuato dall'aggiudicatario nella Cancelleria delle esecuzioni Immobiliari entro il sessantesima giorno dalla data di aggiudicazione, mediante assegno circolare intestato alle "Poste Italiane s.p.a."Soltanto all'esito dell'adempimento precedente, della produzione di aggiornati certificati catastali e di aggiornati certificati relativi alle iscrizioni e trascrizioni effettuate sul bene nonché del pagamento delle spese di trasferimento da parte dell'aggiudicatario, cui restano riservate le attività e i costi per la cancellazione delle formalità, sarà emesso il decreto di trasferimento, ai sensi dell'art. 586 c.p.c.. • La pubblicità della presente ordinanza di vendita deve essere effettuata nel termine di quarantacinque giorni prima del termine per la presentazione delle offerte o della data dell'incanto mediante affissione, su impulso dei creditore procedente, da parte della predetta Cancelleria, nell'albo di questo Tribunale, di un avviso contenente tutti i dati riportati nella presente ordinanza e mediante pubblicazione su Progetto "Aste Mediatag". Lamezia Terme, 20 novembre 2013. Il Cancelliere Il Giudice dell'Esecuzione ***** N.R.G.E. 43/05 SEZ. ES. IMM.IL GIUDICE DELL’ESECUZIONE Letti gli atti del procedimento esecutivo; preso atto dell’istanza di vendita formulata dal creditore procedente; rilevato che custode del bene pignorato è, ope legis, la Curatela fallimentarei; ritenuto di poter condividere e prendere a fondamento del prosieguo della procedura le conclusioni della relazione dell’esperto, in ordine sia all’individuazione del compendio immobiliare che della stima del relativo valore di mercato; ravvisate, pertanto, le condizioni per procedere, ai sensi degli artt. 569, 571 e 576 c.p.c., come novellati dalle leggi 80/2005, 263/2005 e 51/2006; ORDINA per il giorno 5 marzo 2014, ore 9.30, la vendita con incanto del seguente bene: lotto unico: “Capannone ad uso artigianale con annesso terreno sito in Decollatura, riportato nel NCEU di detto Comune al foglio 79, p.lle 351, cat. C/3, mq.153, 353, cat. C/3, mq. 369, 389 (ex p.lla 352) e 390 (ex p.lla 352); • L’ immobile viene posto in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trova, così come identificato, descritto e valutato dall’esperto nella relazione, con ogni eventuale servitù attiva e passiva inerente a quote condominiali relative. • La vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. • Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere –ivi compresi -, ad es. quelli urbanistici ovvero derivanti dall’eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore -, per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni. • Il prezzo base d’asta è di euro 57.266,05. • Ogni concorrente, per essere ammesso all’incanto, deve presentare, entro le ore 13.00 del giorno 4 marzo 2014, nella Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari, istanza di partecipazione, in regola con il bollo, recante, a pena di inefficacia, l’indicazione del numero di R.G.E. della procedura, il bene o il lotto cui l’istanza stessa si riferisce, le proprie generalità (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi). • All’istanza di partecipazione deve essere allegata copia di valido documento di identità del concorrente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale). • In caso di dichiarazione di partecipazione presentata da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento. • Con l’istanza di partecipazione, da presentarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere depositato assegno circolare intestato alle “Poste Italiane s.p.a.”, tramite cui effettuare il versamento della cauzione (ed in conto

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prezzo di aggiudicazione), in ragione di un decimo del prezzo base d’asta. All’esterno della busta vanno annotati, a cura del Cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, ci chi materialmente provvede al deposito, il nome del Giudice dell’esecuzione e la data dell’udienza fissata per la vendita; le buste saranno aperte all’udienza stabilita per l’incanto alla presenza degli offerenti, ove comparsi. • Le offerte in aumento, a pena di inammissibilità, non devono essere inferiori ad euro 7760,00. Il pagamento del prezzo di aggiudicazione, dedotta la cauzione già prestata, deve essere effettuato dall’aggiudicatario nella Cancelleria delle esecuzioni Immobiliari entro il sessantesimo giorno dalla data di aggiudicazione, mediante assegno circolare intestato alle “Poste Italiane s.p.a.” • Soltanto all’esito dell’adempimento precedente, della produzione di aggiornati certificati catastali e di aggiornati certificati relativi alle iscrizioni e trascrizioni effettuate sul bene nonché del pagamento delle spese di trasferimento da parte dell’aggiudicatario, cui restano riservate le attività e i costi per la cancellazione delle formalità, sarà emesso il decreto di trasferimento, ai sensi dell’art. 586 c.p.c.. • La presente ordinanza di vendita deve essere pubblicata nel termine di quarantacinque giorni prima della data fissata per la presentazione delle offerte, oltre che nelle forme ordinarie di legge, su “Progetto Aste Mediatag”. Lamezia Terme, 20 novembre 2013 Il Cancelliere Il Giudice dell’Esecuzione •

***** UFFICIO ESECUZIONI IMMOBILIARI AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI PIGNORATI EX ART 569 COMMA 3 CPC SI RENDE NOTO Che il Giudice dell’Esecuzione, nella procedura esecutiva immobiliare n°70/06, con ordinanza emessa all’udienza del 04.12.2013, ha disposto la vendita con incanto in un unico lotto nello stato di fatto e di diritto in cui si trova per il 12.03.2014; lotto unico - “appezzamento di terreno sito nel comune di Maida, località Molinello, riportato nel N.C.T. al foglio 36, part.lle 302 e 303, sul quale insiste un fabbricato censito nel N.C.E.U. al foglio 36, part.lla 303, destinato ad attività commerciale ed esteso per una superficie di mq. 470,00 circa”; Prezzo base € 56.836,37 SI RENDE ANCORA NOTO CHE IL GE HA STABILITO CHE LA VENDITA AVVIENE ALLE SEGUENTI CONDIZIONI VENDITA CON INCANTO • essa deve aver luogo al prezzo base di euro per il lotto unico, di € 56.836,37 per il lotto unico; • le offerte in aumento, a pena di inammissibilità, non devono essere inferiori al 3% del prezzo base d’asta; • ognuno, ai sensi dell’art. 579, comma 1, c.p.c., tranne il debitore, è ammesso a formulare offerte all’incanto personalmente, a mezzo di mandatario munito di procura speciale o di procuratore legale, anche a norma dell’art. 579, comma 3, c.p.c. (il procuratore legale dovrà, in ogni caso, essere munito di mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata, non essendo sufficiente l’ordinario mandato alle liti; • nell’ipotesi di cui al citato art. 579, comma 3, il mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata dovrà essere depositato contestualmente alla dichiarazione del nominativo della persona, da effettuarsi nel termine di cui all’art. 583, comma 1, c.p.c.) • ogni concorrente, per essere ammesso all’incanto, deve presentare istanza di partecipazione, in regola con il bollo, recante, a pena di inefficacia, l'indicazione del numero di r.g.e. della procedura, il bene o il lotto cui l’istanza stessa è riferita, il prezzo proposto, le proprie generalità (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza/domicilio, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi; • in caso di comunione legale dei beni, occorrerà indicare anche le generalità del coniuge non offerente, al fine di poter trasferire ad entrambi, pro quota, il bene, in caso di aggiudicazione; • nell’ipotesi di acquisto a titolo personale da parte di un coniuge in regime di comunione dei beni, occorre produrre, oltre alla dichiarazione di quest’ultimo, ex art. 179, comma 1, lett. f, cod. civ., quella del coniuge non acquirente di cui al secondo comma della medesima disposizione normativa), l’espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima; • l’istanza, nel caso di presentazione da parte di un minorenne, dovrà essere sottoscritta dai genitori, previa autorizzazione del giudice tutelare, da depositare in copia conforme; • in caso di istanza presentata congiuntamente da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; • non sarà possibile trasferire l’immobile a soggetto diverso da quello che sottoscrive l’istanza; • all’istanza di partecipazione deve essere allegata copia di valido documento di identità del concorrente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale in caso di società); • con l’istanza di partecipazione, da presentarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere depositato assegno circolare non trasferibile, intestato alle “Poste Italiane s.p.a.Patrimonio Banco Posta”, tramite cui effettuare il versamento della cauzione (ed in conto prezzo di aggiudicazione), in ragione di un decimo del prezzo base d’asta; • all'esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell'esecuzione e la data dell'udienza fissata per la vendita all’incanto; • le buste saranno aperte all'udienza stabilita per l’incanto alla presenza degli istanti, la cui comparizione è necessaria ai fini dell’aggiudicazione, che sarà disposta secondo le prescrizioni dell’art. 581 c.p.c.; • la mancata partecipazione all’incanto, personalmente o a mezzo di procuratore speciale, senza documentato e giustificato motivo, comporterà l’incameramento di 1/10 della cauzione, che, di contro, sarà immediatamente restituita dopo la chiusura dell’incanto, ove l’offerente, regolarmente presente, non divenga aggiudicatario; • nel caso di una sola istanza di partecipazione, occorrerà comunque apportare un rialzo minimo,

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ex art. 581, comma 2, per conseguire l’aggiudicazione provvisoria; a norma dell’art. 584 c.p.c., infatti, avvenuto l’incanto, possono essere presentate offerte di acquisto entro il termine perentorio di dieci giorni dalla gara, ma esse non sono efficaci se il prezzo offerto non supera di 1/5 quello raggiunto nell’incanto; l’aggiudicazione, pertanto, diverrà definitiva ove, decorsi dieci giorni, non siano state presentate offerte in aumento; tali offerte potranno essere depositate presso la Cancelleria, nelle forme di cui all’art. 571 c.p.c., prestando cauzione per una somma pari al doppio della cauzione versata per la partecipazione all’incanto. In caso di presentazione di tali offerte, verrà indetta una gara secondo le previsioni di cui all’art. 584 c.p.c.. Se nessuno degli offerenti in aumento partecipa alla gara indetta a norma dell’art. 584, comma 3, c.p.c., l’aggiudicazione diventa definitiva e verrà pronunciata a carico degli offerenti (salvo che ricorra un documentato e giustificato motivo) la perdita della cauzione, il cui importo è trattenuto come rinveniente a tutti gli effetti dall’esecuzione; in ogni caso, le spese del trasferimento cedono a carico dell’aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la registrazione e trascrizione del decreto nonché per la cancellazione delle formalità pregiudizievoli gravanti sugli immobili acquistati; è possibile, per i partecipanti alle aste, ottenere mutui a tassi e condizioni economiche prestabiliti da ogni singola banca aderente protocollo “ABI” per la concessione di mutui agli aggiudicatari; l’elenco delle banche aderenti all’iniziativa per il Tribunale di Lamezia Terme è reperibile presso la Cancelleria; è fissato, per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari delle offerte di acquisto, ex art. 571 c.p.c., del compendio immobiliare sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell’esperto in atti, alla quale si fa espresso richiamo, quale parte integrante e sostanziale della presente avviso, termine fino alle ore 13.00 del 11.03.2014, con le modalità e per il prezzo base di cui sopra; è fissata, per l’esame delle offerte di acquisto, ai sensi dell’art. 572 c.p.c., ovvero per la gara sulle medesime, se presentate in misura superiore ad una, ai sensi dell’art. 573 c.p.c., l’udienza del 12.03.2014, ore 9.30 e segg.; LA VENDITA AVVIENE ALLE SEGUENTI CONDIZIONI, SIA QUALORA VI SI FACCIA LUOGO SENZA INCANTO, SIA QUALORA VI SI FACCIA LUOGO CON INCANTO: gli immobili vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, così come identificati, descritti e valutati dall’esperto nella relazione, con ogni eventuale servitù attiva e passiva inerente e quote condominiali relative; la vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere - ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore - per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni; l’aggiudicatario dovrà versare la differenza del prezzo (detratta dal prezzo di aggiudicazione la cauzione di cui sopra) entro un termine massimo di sessanta giorni dalla data di aggiudicazione mediante assegno circolare non trasferibile intestato a “Poste Italiane s.p.a.- Patrimonio Banco Posta ” (qualora il procedimento si fondi su credito fondiario e l’aggiudicatario non intenda avvalersi della facoltà di subentrare nel contratto, all’assegno circolare sarà sostituito, ex art. 41, comma 4, D.Lgs. 1 settembre 1993, n. 385, il pagamento diretto alla banca creditrice, nei limiti del credito azionato per capitale, interessi e spese con collocazione privilegiata, entro lo stesso termine e detratto un accantonamento per spese nella misura che sarà indicata dal g.e.); in mancanza, si provvederà a dichiarare la decadenza dall’aggiudicazione, a norma dell’art. 587 c.p.c.; soltanto all’esito degli adempimenti precedenti, della produzione di aggiornati certificati catastali e di aggiornati certificati relativi alle iscrizioni e trascrizioni effettuate sul bene nonché del pagamento delle spese di trasferimento, da effettuarsi contestualmente a quello della differenza del prezzo di aggiudicazione, nella misura del 20% di quest’ultimo, sarà emesso il decreto di trasferimento, ai sensi dell’art. 586 c.p.c.; QUANTO ALLA PUBBLICITÀ IN FUNZIONE DELLA VENDITA: su impulso del procedente, sia predisposto l’avviso di vendita, da pubblicare all’albo dell’Ufficio; a cura, rischio e spese (rimborsabili ex art. 2770 cod. civ.) del medesimo soggetto, sia data pubblicità: in ogni caso, per una sola volta, del presente avviso, su di un quotidiano di informazione a diffusione locale a scelta del creditore, pubblicità da effettuarsi almeno quarantacinque giorni prima del termine per la presentazione delle offerte o della data dell'incanto; in ogni caso, per una sola volta, del presente avviso, su una rivista periodica, pubblicità da effettuarsi almeno quarantacinque giorni prima del termine per la presentazione delle offerte o della data dell'incanto; in ogni caso, per una sola volta, del presente avviso, e della relazione di stima dell’esperto su un sito Internet individuato ai sensi dell’art. 173 ter disp. att. c.p.c. e di cui è data notizia in Cancelleria, almeno quarantacinque giorni prima del termine per la presentazione delle offerte o della data dell’incanto; il creditore procedente può, inoltre, dare pubblicità della presente ordinanza, a sua cura ed ove lo ritenga opportuno: a sue spese (rimborsabili ex art. 2770 cod. civ.), con pubblicità muraria, da effettuarsi nei Comuni di Lamezia Terme e di ubicazione degli immobili, almeno quarantacinque giorni prima del termine per la presentazione delle offerte o della data dell'incanto; a sue spese (rimborsabili ex art. 2770 cod. civ.), a ulteriori forme di pubblicità dal medesimo pre-

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info@aste.eugenius.it scelte, da eseguirsi almeno quarantacinque giorni prima del termine per la presentazione delle offerte o della data dell'incanto; la pubblicità muraria e l’ulteriore pubblicità prescelta sono dichiarate sin d’ora non necessarie ai fini dell’esperibilità della vendita; • della prova della pubblicità elettronica e a mezzo stampa – da depositarsi in cancelleria almeno dieci giorni prima delle vendite – sia fatto carico al creditore procedente o surrogante. Lamezia Terme, lì 15.01.2014 Il Funzionario Giudiziario Dott.ssa Deborah Chirico •

***** AVVISO DI VENDITA N. 46/2010 e riunite Reg. Es. Imm. IL PROFESSIONISTA DELEGATO NOTAIO DOTTOR MARIO BILANGIONE Presso ASSOCIAZIONE NOTARILE PROCEDURE ESECUTIVE DI LAMEZIA TERME Piazza della Repubblica – Lamezia Terme nella Procedura Esecutiva N.46/2010 e riunite R.E. Visto il provvedimento di delega alla vendita emesso dal Giudice dell’Esecuzione del Tribunale di Lamezia Terme in data 4-10 ottobre 2011 ai sensi dell’art. 591 bis c.p.c. a seguito di istanza di vendita formulata dal Creditore Procedente “UNICREDIT CREDIT MANAGEMENT BANK S.p.A.”; Constatato che sono andati deserti i precedenti esperimenti d’asta, non appare opportuno ridurre ulteriormente il prezzo base; Visto l’art. 569 c.p.c.; AVVISA che in data 25 marzo 2014 alle ore 11,30, Palazzo di Giustizia di Lamezia Terme, Piazza della Repubblica, piano primo seminterrato, presso i locali della “Associazione Notarile Procedure Esecutive di Lamezia Terme”, si terra la vendita con incanto dei seguenti immobili: LOTTO N.1: In territorio del Comune di Falerna, porzione immobiliare facente parte della palazzina residenziale posta alla località Marinella, e precisamente l’appartamento posto al piano quarto, composto da due stanze da letto, un bagno e una cucina-soggiorno e due ampi balconi; riportato nel Catasto Fabbricati di Falerna con le seguenti indicazioni: foglio di mappa 9, particella: 1251/sub.25, contrada Cartolano snc, piano 4°, cat.A/3, cl.2°, vani 4, rendita catastale euro 148,74; PREZZO BASE: € 32.855,62 (euro trentaduemilaottocentocinquantacinque virgola sessantadue) CAUZIONE: € 3.285,56 (euro tremiladuecentoottantacinque virgola cinquantasei) AUMENTO MINIMO: € 1.642,78 (euro milleseicentoquarantadue virgola settantotto) LOTTO N.2: In territorio di Lamezia Terme, sezione Sambiase, porzione immobiliare facente parte del fabbricato posto alla via delle Terme, civico n.158, e precisamente la piena proprietà del magazzino ubicato al piano terra, della consistenza catastale di mq.52; riportato nel Catasto Fabbricati di Lamezia Terme, sezione Sambiase, con le seguenti indicazioni: foglio di mappa 81, particella: 789/sub. 3, via delle Terme, piano T., z.c.1°, cat.C/2, cl.2°, consistenza mq.52, rendita catastale euro 72,51. PREZZO BASE: € 13.162,50 (euro tredicimilacentosessantadue virgola cinquanta) CAUZIONE: € 1.316,25 (euro milletrecentosedici virgola venticinque9 AUMENTO MINIMO: € 658,12 (euro seicentocinquantotto virgola dodici) LOTTO N.3: In territorio di Lamezia Terme, sezione Sambiase, porzione immobiliare facente parte del fabbricato posto alla via delle Terme, civico n.158, e precisamente la piena proprietà dell’appartamento allo stato rustico, ubicato al piano primo, della superficie lorda di mq 169, composto da tre camere da letto, due servizi, cucina-pranzo, soggiorno e lavanderia e tre balconi; riportato nel Catasto Fabbricati di Lamezia Terme, sezione Sambiase, con le seguenti indicazioni: foglio di mappa 81, particella: 789/sub. 8, via delle Terme, piano 1°, int.1, in corso di costruzione. PREZZO BASE: € 33.271,87 (euro trentatremiladuecentosettantuno virgola ottantasette) CAUZIONE: € 3.327,19 (euro tremilatrecentoventisette virgola diciannove) AUMENTO MINIMO: € 1.663,59 (euro milleseicentosessantatre virgola cinquantanove) LOTTO N.4: In territorio di Lamezia Terme, sezione Sambiase, porzione immobiliare facente parte del fabbricato posto alla via delle Terme, civico n.158, e precisamente la piena proprietà dell’appartamento allo stato rustico, ubicato al piano primo, della superficie lorda di mq 169, composto da tre camere da letto, due servizi, cucina-pranzo, soggiorno e lavanderia e tre balconi; riportato nel Catasto Fabbricati di Lamezia Terme, sezione Sambiase, con le seguenti indicazioni: foglio di mappa 81, particella: 789/sub. 9, via delle Terme, piano 1°,int.2, z.c.1°, cat.A/3, cl.1°, vani 6, rendita catastale euro 278,89. PREZZO BASE: € 33.271,87 (euro trentatremiladuecentosettantuno virgola ottantasette) CAUZIONE: € 3.327,19 (euro tremilatrecentoventisette virgola diciannove) AUMENTO MINIMO: € 1.663,59 (euro milleseicentosessantatre virgola cinquantanove) LOTTO N.5: In territorio di Lamezia Terme, sezione Sambiase, porzione immobiliare facente parte del fabbricato posto alla via delle Terme, civico n.158, e precisamente la piena proprietà dell’appartamento allo stato rustico, ubicato al piano secondo, della superficie lorda di mq 169, composto da tre camere da letto, due servizi, cucina-pranzo, soggiorno e lavanderia e tre balconi; riportato nel Catasto Fabbricati di Lamezia Terme, sezione Sambiase, con le seguenti indicazioni: foglio di mappa 81, particella: 789/sub. 10, via delle Terme, piano 2°, int.3, z.c.1°, cat.A/3, cl.1°, vani 5, rendita catastale euro 232,41. PREZZO BASE: € 33.271,87 (euro trentatremiladuecentosettantuno virgola ottantasette) CAUZIONE: € 3.327,19 (euro tremilatrecentoventisette virgola diciannove) AUMENTO MINIMO: € 1.663,59 (euro milleseicento-

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sessantatre virgola cinquantanove) LOTTO N.6: In territorio di Lamezia Terme, sezione Sambiase, porzione immobiliare facente parte del fabbricato posto alla via delle Terme, civico n.158, e precisamente la piena proprietà dell’appartamento allo stato rustico, ubicato al piano secondo, della superficie lorda di mq 169, composto da tre camere da letto, due servizi, cucina-pranzo, soggiorno e lavanderia e tre balconi; riportato nel Catasto Fabbricati di Lamezia Terme, sezione Sambiase, con le seguenti indicazioni: foglio di mappa 81, particella: 789/sub. 11, via delle Terme, piano 2°,int.4,in corso di costruzione. PREZZO BASE: € 33.271,87 (euro trentatremiladuecentosettantuno virgola ottantasette) CAUZIONE: € 3.327,19 (euro tremilatrecentoventisette virgola diciannove) AUMENTO MINIMO: € 1.663,59 (euro milleseicentosessantatre virgola cinquantanove) LOTTO N.7: In territorio di Lamezia Terme, sezione Sambiase, porzione immobiliare facente parte del fabbricato posto alla via delle Terme, civico n.158, e precisamente la piena proprietà dell’appartamento allo stato rustico, ubicato al piano terzo-sottotetto, della superficie lorda di mq 110, composto da cucina-soggiorno, camera da letto, una sala più il bagno e un ampio terrazzo che corre tutto intorno all’appartamento; riportato nel Catasto Fabbricati di Lamezia Terme, sezione Sambiase, con le seguenti indicazioni: foglio di mappa 81, particella: 789/sub. 12, via delle Terme, piano 3°, in corso di costruzione. PREZZO BASE: € 33.271,87 (euro trentatremiladuecentosettantuno virgola ottantasette) CAUZIONE: € 3.327,19 (euro tremilatrecentoventisette virgola diciannove) AUMENTO MINIMO: € 1.663,59 (euro milleseicentosessantatre virgola cinquantanove) LOTTO N.8: In territorio di Lamezia Terme, sezione Sambiase, porzione immobiliare facente parte del fabbricato posto alla via delle Terme, civico n.158, e precisamente la piena proprietà dell’appartamento ubicato al piano terzo-sottotetto, della superficie lorda di mq 110, composto da cucina-soggiorno, camera da letto, una sala più il bagno e un ampio terrazzo che corre tutto intorno all’appartamento; riportato nel Catasto Fabbricati di Lamezia Terme, sezione Sambiase, con le seguenti indicazioni: foglio di mappa 81, particella: 789/sub. 13, via delle Terme, piano 3°, int.6, z.c.1°, cat.A/3, cl.1°, vani 5, rendita catastale euro 232,41. PREZZO BASE: € 52.593,75 (euro cinquantaduemilacinquecentonovantatre virgola settantacinque) CAUZIONE: € 5.259,37 (euro cinquemiladuecentocinquantanove virgola trentasette) AUMENTO MINIMO: € 2.629,68 (euro duemilasecentoventinove virgola sessantotto) • Gli immobili vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, senza alcuna garanzia per evizione, molestie e pretese di eventuali conduttori; con gli accessori, dipendenze, pertinenze, servitù attive e passive esistenti e diritti proporzionali sulle parti che devono ritenersi comuni a norma di legge dei rispettivi edifici (ed eventuale regolamento di condominio). • I beni di cui sopra sono meglio descritti nelle relazioni di stima, depositate agli atti della procedura, a firma dell’esperto agronomo dott. Pasini Manolo Arturo Giuseppe ed alle quali si fa espresso rinvio anche per tutto ciò che concerne l’esistenza di eventuali oneri e pesi a qualsiasi titolo gravanti sui beni. • Le perizie possono essere consultate dall’offerente sul sito internet www.aste.eugenius.it - . • L’avviso di vendita integrale può essere consultato dall’offerente sul sito internet www.aste.eugenius.it, su “Il Domani dello Sport” (Edizione Regionale e Nazionale) e presso i locali della “Associazione Notarile Procedure Esecutive di Lamezia Terme” siti negli uffici giudiziari del Tribunale di Lamezia Terme. • L’estratto dell’avviso di vendita sarà pubblicato sul quotidiano “L’Ora della Calabria” (Edizione Regionale). • E’ possibile chiedere un finanziamento pari al 70/80% del prezzo base agli Istituti di credito che hanno aderito al protocollo di intesa con il Tribunale di Lamezia Terme. • I mutui saranno garantiti da ipoteca da iscrivere sullo stesso immobile posto in vendita. • Maggiori informazioni potranno essere chieste alle banche interessate. • Se l’offerente non diviene aggiudicatario, la cauzione verrà immediatamente restituita dopo la chiusura della gara, salvo che lo stesso non abbia omesso di partecipare alla medesima, personalmente o a mezzo di procuratore speciale, senza documentato e giustificato motivo: in tale caso la cauzione è restituita solo nella misura dei 9/10 (nove decimi) dell’intero e la restante parte è trattenuta come somma rinveniente a tutti gli effetti dall’esecuzione. • In caso di dubbi sulla sussistenza dei motivi giustificati per la mancata partecipazione alla gara, l’offerente si rivolgerà al Giudice, che disporrà in merito alla restituzione dell’intera cauzione o respingerà la relativa domanda. • A norma dell’art. 46 DPR 06/06/2001 n. 380 l’aggiudicatario, qualora l’immobile si trovi nelle condizioni previste per il rilascio del permesso di costruire in sanatoria, dovrà presentare a proprie esclusive spese domanda di permesso in sanatoria, entro 120 giorni dalla notifica del decreto di trasferimento. • Sono a carico dell’aggiudicatario tutte le spese per il trasferimento degli immobili nonché quelle relative alla cancellazione della trascrizione del pignoramento e di tutte le formalità con i relativi compensi spettanti al professionista delegato per le operazioni successive alla vendita, come liquidati dal G.E.. • Custode giudiziario del compendio pignorato e sottoposto a vendita è il dottor Fabio Massimiliano Canzoniere, con studio in Lamezia Terme, alla via dei Mille (tel.0968/21885), cui tutti gli interessati potranno rivolgersi per visitare i beni. • La pubblicità, le modalità di presentazione delle domande e le condizioni della vendita sono regolate dalle «Condizioni generali in materia di vendite immobiliari delegate» allegate al presente avviso. • Il presente “avviso di vendita” in estratto sarà affisso presso l’Albo dell’Ufficio Giudiziario del Tribunale di Lamezia Terme.

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Lamezia Terme, lì 17 gennaio 2014 il professionista delegato dottor Mario Bilangione notaio CONDIZIONI GENERALI IN MATERIA DI VENDITE IMMOBILIARI DELEGATE • Le offerte di acquisto dovranno essere presentate in busta chiusa contenente domanda di partecipazione in carta legale, entro le ore 12,00 del giorno 21 marzo 2014. • Sulla busta dovranno essere indicate le sole generalità di chi presenta l’offerta, che può anche essere persona diversa dall’offerente, il nome del giudice dell’esecuzione, il nome del professionista delegato, la data della vendita e il numero della procedura. • Nessuna altra indicazione – né il bene per cui è stata fatta l’offerta o altro – deve essere apposta sulla busta. • Il termine di versamento del saldo prezzo, nonché degli ulteriori oneri, diritti e spese conseguenti alla vendita è di 60 giorni dall’aggiudicazione definitiva. • L’offerta dovrà contenere: • Il cognome, nome, luogo e data di nascita, codice fiscale, domicilio, stato civile, recapito telefonico del soggetto cui andrà intestato l’immobile, il quale dovrà anche presentarsi alla udienza fissata per la vendita. • Non sarà possibile intestare l’immobile a soggetto diverso da quello che sottoscrive l’offerta. • Se l’offerente è coniugato e in regime di comunione legale dei beni, dovranno essere indicati anche i corrispondenti dati del coniuge. • Nell’ipotesi di acquisto a titolo personale da parte di un coniuge in regime di comunione dei beni, occorre produrre, oltre alla dichiarazione di quest’ultimo, ex art.179, co. 1°, lett. f, codice civile, quella del coniuge non acquirente di cui al 2° co. della medesima disposizione normativa. • In caso di dichiarazione presentata congiuntamente da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento. • Se l’offerente è minorenne, l’offerta dovrà essere sottoscritta dai genitori previa autorizzazione del Giudice Tutelare. • Se l’offerente agisce quale legale rappresentante di altro soggetto, dovrà essere allegato certificato del registro delle imprese da cui risultino i poteri ovvero la procura o l’atto di nomina che giustifichi i poteri. • I dati identificativi del bene per il quale l’offerta è proposta. • L’indicazione del prezzo offerto, che non potrà essere inferiore al prezzo minimo indicato nell’avviso di vendita, a pena di esclusione. • L’espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima. • All’offerta dovrà essere allegata una fotocopia del documento di identità dell’offerente, nonché un assegno circolare non trasferibile intestato a “procedura esecutiva n.46/2010 R.E.”, per un importo pari al 10 per cento del prezzo offerto, a titolo di cauzione, che sarà trattenuta in caso di rifiuto dell’acquisto. • Nessuna somma sarà richiesta, in questa fase quale fondo spese. • L’offerente è tenuto a presentarsi all’udienza sopra indicata di persona, o a mezzo di mandatario munito di procura speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata che dovrà essere depositata contestualmente alla dichiarazione del nominativo della persona, da effettuarsi nel termine di cui all’art.583. co.1°, c.p.c.. • I procuratori legali possono fare offerte per persona da nominare. • In caso di aggiudicazione, l’offerente è tenuto al versamento del saldo prezzo e degli oneri, diritti e spese di vendita nel termine indicato in offerta, ovvero, in mancanza, entro 60 giorni dall’aggiudicazione definitiva, mediante due distinti assegni circolari non trasferibili, e precisamente: uno quale differenza prezzo di aggiudicazione, ed uno, pari al venti per cento del prezzo stesso, quale presumibile importo per spese, entrambi intestati a “procedura esecutiva n.46/2010 R.E.”. • In caso di inadempimento, l’aggiudicazione sarà revocata e l’aggiudicatario perderà tutte le somme versate. • In caso di più offerte valide, si procederà a gara sulla base della offerta più alta. • Il bene verrà provvisoriamente aggiudicato a chi avrà effettuato il rilancio più alto. • La vendita avviene nello stato di fatto e di diritto in cui i beni si trovano, con tutte le eventuali pertinenze, accessioni, ragioni ed azioni, servitù attive e passive. • La vendita è a corpo e non a misura, eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo. • La vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. • Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere – ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore – per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni. • L’immobile viene venduto libero da iscrizioni ipotecarie e da trascrizioni di pignoramenti. Al momento della vendita, le formalità pregiudizievoli gravanti sull’immobile saranno cancellate a spese e a cura dell’aggiudicatario. • Se l’immobile è occupato dal debitore o da terzi senza titolo, la liberazione sarà effettuata a cura del Custode Giudiziario. • Ogni onere fiscale derivante dalla vendita sarà a carico dell’aggiudicatario. • Per tutto quanto qui non previsto si applicano le vigenti norme di legge. • Quanto alla vendita con incanto, ferme le disposizioni sopra indicate, se compatibili, valgono le norme di cui agli artt. 576, 580, 584 e 585 c.p.c.. • Gli offerenti dovranno dichiarare la propria residenza nel Circondario del Tribunale di Lamezia Terme o eleggere domicilio in Lamezia Terme. • Offerte in aumento di un quinto: • A norma dell’art. 584 c.p.c., avvenuto l’incanto, possono ancora essere fatte offerte di acquisto entro il termine perentorio di 10 giorni dalla gara, ma esse non sono efficaci se il prezzo offerto non supera di 1/5 (un quinto) quello raggiunto nell’incanto. • Pertanto l’aggiudicazione diverrà definitiva de-

corsi 10 giorni senza offerte in aumento. Divenuta definitiva l’aggiudicazione, dovranno essere versati nei sessanta giorni successivi, la differenza del prezzo di aggiudicazione e le spese, mediante due distinti assegni circolari con clausola “non trasferibile” entrambi intestati a “procedura esecutiva n.46/2010 R.E.”, • Tali offerte potranno essere depositate presso l’indirizzo sopra indicato, nelle forme di cui all’art. 571 c.p.c., prestando cauzione per una somma pari al doppio della cauzione versata per la partecipazione all’incanto. • In caso di presentazione di tali offerte, verrà indetta una gara secondo le previsioni di cui all’art. 584 c.p.c.. • Se nessuno degli offerenti in aumento partecipa alla gara indetta a norma dell’art. 584, comma 3, c.p.c., l’aggiudicazione diventa definitiva e verrà pronunciata a carico degli offerenti (salvo che ricorra un documentato e giustificato motivo) la perdita della cauzione, il cui importo è trattenuto come rinveniente a tutti gli effetti dall’esecuzione. Ogni domanda di restituzione della cauzione dovrà essere indirizzata dagli offerenti al Giudice dell’Esecuzione. •

***** AVVISO DI VENDITA N. 109/1998 Reg. Es. Imm. Il professionista delegato NOTAIO DOTTOR MARIO BILANGIONE Presso ASSOCIAZIONE NOTARILE PROCEDURE ESECUTIVE DI LAMEZIA TERME Piazza della Repubblica nella procedura esecutiva proposta da “CREDITO EMILIANO S.P.A.” ora “GUBER S.p.A.” Visto il provvedimento di delega alla vendita emesso dal giudice dell’esecuzione del Tribunale di Lamezia Terme in data 10.07.2006 e successivo del 29.09.2008, nella procedura n. 109/98 R.E.; Ritenuto opportuno rifissare la vendita dei beni con la riduzione del prezzo base di ¼ giusta autorizzazione del G.E. del 5 dicembre 2013; Visto l’art. 569 c.p.c.; AVVISA che in data 25 marzo 2014 alle ore 10,00, nel Palazzo di Giustizia di Lamezia Terme, Piazza della Repubblica, piano primo seminterrato, presso i locali dell’Associazione Notarile, si terrà la vendita senza incanto dei seguenti immobili: LOTTO N. 1: In Lamezia Terme, sezione Nicastro, porzione immobiliare facente parte del fabbricato posto alla via del Progresso (località Seminario), e precisamente l’appartamento ubicato al piano primo, composto da ingresso, cucina, soggiorno, due camere, due bagni e tre balconi, per complessivi mq. 154,46 circa, oltre mq. 32,54 di balconi ed una soffitta praticabile di pertinenza di mq. 76,58; oltre al relativo diritto sulle quote dei beni comuni non censibili; riportato nel Catasto Fabbricati con le seguenti indicazioni: foglio di mappa 58 particella 174/sub.5, contrada Seminario (oggi via del Progresso), piano 1°, zona censuaria 4°, categoria A/3, classe u, consistenza vani 7, rendita € 307,29. PREZZO BASE € 49.603,64 (euro quarantanovemilaseicentotre virgola sessantaquattro) LOTTO N. 4: In Lamezia Terme, sezione Nicastro, porzione immobiliare facente parte del fabbricato posto alla via del Progresso (località Seminario), e precisamente il locale magazzino al piano terra della superficie complessiva di mq. 144,01; oltre al relativo diritto sulle quote dei beni comuni non censibili; riportato nel Catasto Fabbricati con le seguenti indicazioni: foglio di mappa 58 particella 174/sub.7,contrada Seminario (oggi via del Progresso), zona censuaria 1°, categoria C/2, classe 2, consistenza mq. 126,00, rendita € 488,05. PREZZO BASE: € 26.501,49 (euro ventiseimilacinquecentouno virgola quarantanove) AVVISA ALTRESÌ Che nelle ipotesi in cui: • non siano proposte offerte di acquisto entro il termine stabilito; • le offerte non siano efficaci ai sensi dell’art. 571 c.p.c.; • si verifichi una delle circostanze previste dall’art. 572, comma 3, c.p.c.; • la vendita senza incanto non abbia luogo per qualsiasi altra ragione; • avrà luogo la vendita con incanto dei medesimi beni nelle seguenti date e luoghi: 8 aprile 2014 alle ore 10,00, Palazzo di Giustizia di Lamezia Terme, piazza della Repubblica, presso i locali dell’Associazione. LOTTO N.1 PREZZO BASE € 49.603,64 (euro quarantanovemilaseicentotre virgola sessantaquattro) CAUZIONE € 4.960,36 (euro quattromilanovecentosessanta virgola trentasei) Aumento minimo € 2.480,18 (euro duemilaquattrocentoottanta virgola diciotto) LOTTO N.4 PREZZO BASE: € 26.501,49 (euro ventiseimilacinquecentouno virgola quarantanove) CAUZIONE: € 2.650,15 (euro duemilaseicentocinquanta virgola quindici) Aumento minimo € 1.325,07 (euro milletrecentoventicinque virgola zerosette) • In tale udienza, a differenza della prima, per aggiudicarsi i beni sarà necessario effettuare almeno un rilascio del prezzo. • Gli immobili vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui ognuno si trova, senza alcuna garanzia per evizione, molestie e pretese di eventuali conduttori; con gli accessori, dipendenze, pertinenze, servitù attive e passive esistenti e di fatto esercitate, e con i diritti proporzionali sulle parti dell’edificio che devono ritenersi comuni a norma di legge (ed eventuale regolamento di condominio). • I beni di cui sopra sono meglio descritti nella relazione di stima (depositata agli atti della procedura), a firma dell’esperto ing.Davide Gambarotti, ed alla quale si fa espresso rinvio anche per tutto ciò che concerne l’esistenza di eventuali oneri e pesi a qualsiasi titolo gravanti sui beni. • La perizia può essere consultata dall’offerente sul sito internet www.aste.eugenius.it - . • L’avviso di vendita integrale può essere consultato dall’offerente sul sito internet www.aste.eugenius.it, su “Il Domani dello Sport” (Edizione Regionale e Nazionale) e presso i locali della “Associazione Notarile Procedure Esecutive di Lamezia Terme” siti negli uffici giudiziari del Tribunale di Lamezia Terme. • L’estratto dell’avviso di vendita sarà pubblicato

Gli annunci integrali con eventuali perizie sono consultabili sul sito www.aste.eugenius.it




Febbraio 2014

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info@aste.eugenius.it sul quotidiano “L’Ora della Calabria” (Edizione Regionale). E’ possibile chiedere un finanziamento pari al 70/80% del prezzo base agli Istituti di credito che hanno aderito al protocollo di intesa con il Tribunale di Lamezia Terme. • I mutui saranno garantiti da ipoteca da iscrivere sullo stesso immobile posto in vendita. • Maggiori informazioni potranno essere chieste alle banche interessate. • Se l’offerente non diviene aggiudicatario, la cauzione verrà immediatamente restituita dopo la chiusura della gara, salvo che lo stesso non abbia omesso di partecipare alla medesima, personalmente o a mezzo di procuratore speciale, senza documentato e giustificato motivo. • In tale caso la cauzione è restituita solo nella misura dei 9/10 (nove decimi) dell’intero e la restante parte è trattenuta come somma rinveniente a tutti gli effetti dall’esecuzione. • In caso di dubbi sulla sussistenza dei motivi giustificati per la mancata partecipazione alla gara, l’offerente si rivolgerà al Giudice, che disporrà in merito alla restituzione dell’intera cauzione o respingerà la relativa domanda. • A norma dell’art. 46 DPR 06/06/2001 n. 380 l’aggiudicatario, qualora l’immobile si trovi nelle condizioni previste per il rilascio del permesso di costruire in sanatoria, dovrà presentare a proprie esclusive spese domanda di permesso in sanatoria, entro 120 giorni dalla notifica del decreto di trasferimento. • Sono a carico dell’aggiudicatario tutte le spese per il trasferimento degli immobili nonché quelle relative alla cancellazione della trascrizione del pignoramento e di tutte le formalità con i relativi compensi spettanti al professionista delegato per le operazioni successive alla vendita, come liquidati dal G.E.. • Custode giudiziario degli immobili sottoposti a vendita è la dott.sa Chiara Puteri, con studio in Lamezia Terme, alla via Madonna della Spina n.4 (tel.0968/28036), cui tutti gli interessati potranno rivolgersi per visitare i beni. • La pubblicità, le modalità di presentazione delle domande e le condizioni della vendita sono regolate dalle «Condizioni generali in materia di vendite immobiliari delegate» allegate al presente avviso. • Il presente “avviso di vendita” in estratto sarà affisso presso l’Albo dell’Ufficio Giudiziario del Tribunale di Lamezia Terme. Lamezia Terme, lì 17 gennaio 2014 il professionista delegato dottor Mario Bilangione notaio CONDIZIONI GENERALI IN MATERIA DI VENDITE IMMOBILIARI DELEGATE • Quanto alla vendita senza incanto: • Le offerte di acquisto dovranno essere presentate in busta chiusa contenente domanda di partecipazione in carta legale, entro le ore 12,00 del giorno 21 marzo 2014. • Sulla busta dovranno essere indicate le sole generalità di chi presenta l’offerta, che può anche essere persona diversa dall’offerente, il nome del giudice dell’esecuzione, il nome del professionista delegato, la data della vendita e il numero della procedura. • Nessuna altra indicazione – né il bene per cui è stata fatta l’offerta o altro – deve essere apposta sulla busta. • Il termine di versamento del saldo prezzo, nonché degli ulteriori oneri, diritti e spese conseguenti alla vendita è di 60 giorni dall’aggiudicazione. • L’offerta dovrà contenere: • Il cognome, nome, luogo e data di nascita, codice fiscale, domicilio, stato civile, recapito telefonico del soggetto cui andrà intestato l’immobile, il quale dovrà anche presentarsi alla udienza fissata per la vendita. • Non sarà possibile intestare l’immobile a soggetto diverso da quello che sottoscrive l’offerta. • Se l’offerente è coniugato e in regime di comunione legale dei beni, dovranno essere indicati anche i corrispondenti dati del coniuge. • Nell’ipotesi di acquisto a titolo personale da parte di un coniuge in regime di comunione dei beni, occorre produrre, oltre alla dichiarazione di quest’ultimo, ex art.179, co. 1°, lett. f, codice civile, quella del coniuge non acquirente di cui al 2° co. della medesima disposizione normativa. • In caso di dichiarazione presentata congiuntamente da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento. • Se l’offerente è minorenne, l’offerta dovrà essere sottoscritta dai genitori previa autorizzazione del Giudice Tutelare. • Se l’offerente agisce quale legale rappresentante di altro soggetto, dovrà essere allegato certificato del registro delle imprese da cui risultino i poteri ovvero la procura o l’atto di nomina che giustifichi i poteri. • I dati identificativi del bene per il quale l’offerta è proposta. • L’indicazione del prezzo offerto, che non potrà essere inferiore al prezzo minimo indicato nell’avviso di vendita, a pena di esclusione. • L’espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima. • All’offerta dovrà essere allegata una fotocopia del documento di identità dell’offerente, nonché un assegno circolare non trasferibile intestato a “procedura esecutiva n.109/98 R.E.”, per un importo pari al 10 per cento del prezzo offerto, a titolo di cauzione, che sarà trattenuta in caso di rifiuto dell’acquisto. • Nessuna somma sarà richiesta, in questa fase quale fondo spese. • L’offerta presentata è irrevocabile. • L’offerente è tenuto a presentarsi all’udienza sopra indicata di persona, o a mezzo di mandatario munito di procura speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata che dovrà essere depositata contestualmente alla dichiarazione del nominativo della persona, da effettuarsi nel termine di cui all’art.583. co.1°, c.p.c.. • I procuratori legali possono fare offerte per persona da nominare. • In caso di aggiudicazione, l’offerente è tenuto al versamento del saldo prezzo e degli oneri, diritti e spese di vendita nel termine indicato in offerta, ovvero, in mancanza, entro 60 giorni dall’aggiudicazione mediante due distinti assegni circolari non trasferibili, e precisamente: uno quale differenza prezzo di aggiudicazione, ed uno, pari al venti per cento del prezzo stesso quale presumibile importo per spese, entrambi intestati a “procedura esecutiva n.109/98 R.E.”. • In caso di inadempimento, l’aggiudicazione sarà revocata e l’aggiudicatario perderà tutte le somme versate. • In caso di più offerte valide, si procederà a gara

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sulla base della offerta più alta. Il bene verrà definitivamente aggiudicato a chi avrà effettuato il rilancio più alto. La vendita avviene nello stato di fatto e di diritto in cui i beni si trovano, con tutte le eventuali pertinenze, accessioni, ragioni ed azioni, servitù attive e passive. La vendita è a corpo e non a misura, eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo. La vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere – ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore – per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni. Le formalità gravanti sugli immobili saranno cancellate a cura e spese dell’aggiudicatario. Ogni onere fiscale derivante dalla vendita sarà a carico dell’aggiudicatario. Per tutto quanto qui non previsto si applicano le vigenti norme di legge. Quanto alla vendita con incanto, ferme le disposizioni sopra indicate, se compatibili, valgono le norme di cui agli artt. 576, 580, 584 e 585 c.p.c.. Gli offerenti dovranno dichiarare la propria residenza nel Circondario del Tribunale di Lamezia Terme o eleggere domicilio in Lamezia Terme. Quanto alla vendita con incanto: Ogni offerente dovrà depositare presso l’Associazione Notarile Procedure Esecutive presso il Tribunale di Lamezia Terme entro le ore 12,00 del giorno 4 aprile 2014 busta chiusa contenente domanda di partecipazione in carta legale. La domanda dovrà contenere: a)- se persona fisica: - cognome, nome, luogo e data di nascita, codice fiscale, domicilio e residenza, stato civile, recapito telefonico del richiedente; in caso lo stesso sia coniugato, il suo regime patrimoniale, con indicazione – qualora coniugato in regime di comunione legale – delle generalità del coniuge. Alla domanda dovranno essere allegate copie fotostatiche di un valido documento di identità e del codice fiscale (anche del coniuge se in regime di comunione legale). Qualora detta persona fisica dovesse partecipare in qualità di titolare di omonima ditta individuale, dovrà essere indicata la partita IVA e all’offerta dovrà essere altresì allegata una recente visura camerale della ditta stessa. b)- se società o ente: dati identificativi, inclusa la partita IVA e/o codice fiscale, recapito telefonico, nonché nome, cognome, luogo e data di nascita del legale rappresentante. Alla domanda dovranno essere allegati sia una recente visura camerale (dalla quale risulti lo stato della società o ente ed i poteri conferiti all’offerente in udienza) sia copia fotostatica di un valido documento di identità di detto offerente. c)- assegno circolare non trasferibile pari al 10% (dieci per cento) del prezzo base d’asta, a titolo di cauzione, intestato a “procedura esecutiva n.109/98 R.E.”. Si precisa che in caso di mancata aggiudicazione, detto assegno sarà restituito immediatamente. Offerte in aumento di un quinto: A norma dell’art. 584 c.p.c., avvenuto l’incanto, possono ancora essere fatte offerte di acquisto entro il termine perentorio di 10 giorni dalla gara, ma esse non sono efficaci se il prezzo offerto non supera di 1/5 (un quinto) quello raggiunto nell’incanto. Pertanto l’aggiudicazione diverrà definitiva decorsi 10 giorni senza offerte in aumento. Divenuta definitiva l’aggiudicazione, dovranno essere versati nei sessanta giorni successivi, la differenza del prezzo di aggiudicazione e le spese, mediante due distinti assegni circolari con clausola “non trasferibile” entrambi intestati a “procedura esecutiva n.109/1998 R.E.”, Tali offerte potranno essere depositate presso l’indirizzo sopra indicato, nelle forme di cui all’art. 571 c.p.c., prestando cauzione per una somma pari al doppio della cauzione versata per la partecipazione all’incanto. In caso di presentazione di tali offerte, verrà indetta una gara secondo le previsioni di cui all’art. 584 c.p.c.. Se nessuno degli offerenti in aumento partecipa alla gara indetta a norma dell’art. 584, comma 3, c.p.c., l’aggiudicazione diventa definitiva e verrà pronunciata a carico degli offerenti (salvo che ricorra un documentato e giustificato motivo) la perdita della cauzione, il cui importo è trattenuto come rinveniente a tutti gli effetti dall’esecuzione. Ogni domanda di restituzione della cauzione dovrà essere indirizzata dagli offerenti al Giudice dell’Esecuzione. *****

AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI PIGNORATI EX ART.569 COMMA 3 CPC Proc.esec.imm N. 97/02 R.E. SI RENDE NOTO che il Giudice dell'esecuzione, con ordinanza del 4.12.2013 ha disposto la vendita all'incanto, in un unico lotto, del seguente bene immobile nello stato di fatto e di diritto in cui si trova: Unico Lotto: Immobile sito in Curinga alla via Romolo Murri, costituito da un appartamento di mq. 134 posto al primo piano e da un magazzino a piano terra di mq. 101, riportati rispettivamente nel N.C.E.U. di tale Comune al foglio 37, p.lla 994 sub 3, cat. A/4, cl 2, e sub 2, cat. C/2, cl 2. VALORE DEL BENE: EURO 39.049,00 • Gli interessati a presentare offerta di acquisto possono esaminare il bene in vendita chiedendo di accedere all’immobile, previa preventiva comunicazione scritta al debitore-custode, nei giorni e nelle ore indicati dal combinato disposto ex artt. 519 e 147 c.p.c. FISSA • La vendita con incanto per il 12.3.2014 ore 9.30 e segg. presso il Tribunale Ordinario di Lamezia Terme, al prezzo base d'asta come sopra determinato di Euro 39.049,00 • Ogni concorrente per essere ammesso alla ven-

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dita dovrà presentare istanza di partecipazione, in regola con il bollo, recante, a pena di inefficacia, l'indicazione del numero di R.G.E. della procedura, il bene o il lotto cui l'istanza stessa si riferisce, le proprie generalità (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale tra coniugi). • All'istanza di partecipazione deve essere allagata copia di valido documento di identità del concorrente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale); • In caso di dichiarazione di partecipazione presentata da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l'esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento. • Con l'istanza di partecipazione da presentarsi in busta chiusa e senza segni di riconoscimento deve essere depositato assegno circolare non trasferibile intestato a "POSTE ITALIANE S.p.A. - Patrimonio Bancoposta”, tramite cui effettuare il versamento della cauzione in ragione del 10 % del prezzo base d'asta. In ogni caso le spese di trasferimento cadono a carico dell'aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la cancellazione delle formalità. • L'offerta di acquisto è irrevocabile tranne che il Giudice ordini l'ncanto, siano decorsi 120 gg dalla sua presentazione e la stessa non sia stata accolta. • Il termine ultimo per depositare istanza di partecipazione alla vendita con incanto, nella Cancelleria delle Esecuzioni del Tribunale di Lamezia Terme, è entro e non oltre le ore 13.00 del giorno 11.3.2014; • Le offerte in aumento, a pena di inammissibilità, non devono essere inferiori al 3% del prezzo base d’asta. • L'immobile viene posto in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trova, così come identificato, descritto e valutato dall'esperto nella relazione. • L'aggiudicatario dovrà versare: a) la differenza del prezzo di aggiudicazione detratta la cauzione entro un termine massimo di sessanta giorni dalla data di aggiudicazione, mediante assegno circolare non trasferibile intestato a "POSTE ITALIANE S.p.A. - Patrimonio Bancoposta"; b) depositare idonea ed aggiornata certificazione ipo-catastale concernente l'immobile posto in vendita ed attestante le risultanze delle visure catastali e dei registri immobiliari, nonchè del pagamento delle spese di trasferimento da parte dell'aggiudicatario, per come liquidate dalla Cancelleria; c) l'aggiudicatario dovrà provvedere a sua cura e spese alla voltura catastale dell'immobile trasferitogli, alla sanatoria e/o condono di eventuali irregolarità urbanistiche entro 120 giorni dalla notifica del decreto di trasferimento. Maggiori informazioni in Cancelleria Lamezia Terme Il Cancelliere ***** AVVISO DI VENDITA N. 44/2012 Reg. Es. Imm. IL PROFESSIONISTA DELEGATO NOTAIO DOTTOR GIANLUCA PERRELLA Presso ASSOCIAZIONE NOTARILE PROCEDURE ESECUTIVE DI LAMEZIA TERME Piazza della Repubblica – Lamezia Terme nella Procedura Esecutiva N.44/2012 R.E. Visto il provvedimento di delega alla vendita emesso dal Giudice dell’Esecuzione del Tribunale di Lamezia Terme in data 20 giugno 2013 ai sensi dell’art. 591 bis c.p.c. a seguito di istanza di vendita formulata dal Creditore Procedente BUTERA Francesco; Considerato che appare opportuno rifissare la vendita del compendio staggito, con la riduzione del prezzo base di ¼, giusta quanto disposto dal G.E. al comma n.23 della suddetta delega; Visto l’art. 569 c.p.c.; AVVISA che in data 17 marzo 2014 alle ore 10,00, Palazzo di Giustizia di Lamezia Terme, Piazza della Repubblica, piano primo seminterrato, presso i locali dell’Associazione Notarile, si terra la vendita senza incanto dei seguenti immobili: LOTTO N.1: In territorio del Comune di Lamezia Terme, sezione Sambiase alla via F. Fiorentino civico n.94: casa in muratura di vecchia costruzione a tre piani, così composta: al piano terra di ingresso; al piano primo di salotto, cucina-pranzo; al secondo piano di camera da letto e bagno; riportata nel Catasto Fabbricati del Comune di Lamezia Terme, sezione Sambiase, con le seguenti indicazioni: foglio di mappa 75, particella: 688/sub.1, via Francesco Fiorentino n.138, piano T-1-2, z.c.1°, cat.A/4, cl.1°, vani 2,5, rendita € 91,67. PREZZO BASE: € 35.062,50 (euro trentacinquemilazerosessantadue virgola cinquanta) LOTTO N.2: In territorio del Comune di Lamezia Terme, sezione Sambiase alla via Bernardino Benincasa civico n.17 (località “Savutano”): casa a schiera a due piani f.t., seminterrato, sottotetto mansardato e giardino, così composta: al piano seminterrato di garage e bagno; al piano terra di soggiorno, cucina e bagno; al primo piano di tre stanze da letto, bagno; al sottotetto di studio; riportata nel Catasto Fabbricati del Comune di Lamezia Terme, sezione Sambiase, con le seguenti indicazioni: foglio di mappa 85, particella 2026/sub.14, Contrada Savutano snc, piano T1-2-S1, z.c.1°, cat.A/2, cl.u, vani 7, rendita € 542,28. PREZZO BASE: € 164.325,00 (euro centosessantaquattromila-trecentoventicinque virgola zero zero) AVVISA ALTRESÌ Che nelle ipotesi in cui: • non siano proposte offerte di acquisto entro il termine stabilito; • le offerte non siano efficaci ai sensi dell’art. 571 c.p.c.; • si verifichi una delle circostanze previste dall’art. 572, comma 3, c.p.c.; • la vendita senza incanto non abbia luogo per qualsiasi altra ragione; • avrà luogo la vendita con incanto dei medesimi beni nelle seguenti date e luoghi: 31 marzo 2014 alle ore 10,00, Palazzo di Giustizia di Lamezia Terme, piazza della Repubblica, presso i locali dell’Associazione. LOTTO N.1 PREZZO BASE: € 35.062,50 (euro trenta-

cinquemilazerosessantadue virgola cinquanta ) CAUZIONE € 3.506,25 (euro tremilacinquecentosei virgola venticinque) AUMENTO MINIMO € 1.753,12 (euro millesettecentocinquantatre virgola dodici) LOTTO N.2 PREZZO BASE: € 164.325,00 (euro centosessantaquattromila-trecentoventicinque virgola zero zero) CAUZIONE € 16.432,50 (euro sedicimilaquattrocentotrentadue virgola cinquanta) AUMENTO MINIMO € 8.216,25 (euro ottomiladuecentosedici virgola venticinque) • In tale udienza, a differenza della prima, per aggiudicarsi i beni sarà necessario effettuare almeno un rilascio del prezzo. • Gli immobili vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui ognuno si trova, senza alcuna garanzia per evizione, molestie e pretese di eventuali conduttori; con gli accessori, dipendenze, pertinenze, servitù attive e passive esistenti e di fatto esercitate e con diritti proporzionali sulle parti dei rispettivi edifici che devono ritenersi comuni a norma di legge (regolamento di condominio). • Tutti i beni di cui sopra sono meglio descritti nella relazione di stima depositata agli atti della procedura, a firma dell’esperto arch.Nicola Arpaia, ed alla quale si fa espresso rinvio anche per tutto ciò che concerne l’esistenza di eventuali oneri e pesi a qualsiasi titolo gravanti sui beni. • La perizia può essere consultata dall’offerente sul sito internet www.aste.eugenius.it - . • L’avviso di vendita integrale può essere consultato dall’offerente sul sito internet www.aste.eugenius.it, su “Il Domani dello Sport” (Edizione Regionale e Nazionale) e presso i locali della “Associazione Notarile Procedure Esecutive di Lamezia Terme” siti negli uffici giudiziari del Tribunale di Lamezia Terme. • L’estratto dell’avviso di vendita sarà pubblicato sul quotidiano “L’Ora della Calabria” (Edizione Regionale). • E’ possibile chiedere un finanziamento pari al 70/80% del prezzo base agli Istituti di credito che hanno aderito al protocollo di intesa con il Tribunale di Lamezia Terme. • I mutui saranno garantiti da ipoteca da iscrivere sullo stesso immobile posto in vendita. • Maggiori informazioni potranno essere chieste alle banche interessate. • Se l’offerente non diviene aggiudicatario, la cauzione verrà immediatamente restituita dopo la chiusura della gara, salvo che lo stesso non abbia omesso di partecipare alla medesima, personalmente o a mezzo di procuratore speciale, senza documentato e giustificato motivo: in tale caso la cauzione è restituita solo nella misura dei 9/10 (nove decimi) dell’intero e la restante parte è trattenuta come somma rinveniente a tutti gli effetti dall’esecuzione. • In caso di dubbi sulla sussistenza dei motivi giustificati per la mancata partecipazione alla gara, l’offerente si rivolgerà al Giudice, che disporrà in merito alla restituzione dell’intera cauzione o respingerà la relativa domanda. • A norma dell’art. 46 DPR 06/06/2001 n. 380 l’aggiudicatario, qualora gli immobili si trovino nelle condizioni previste per il rilascio del permesso di costruire in sanatoria, dovrà presentare a proprie esclusive spese domanda di permesso in sanatoria, entro 120 giorni dalla notifica del decreto di trasferimento. • Sono a carico dell’aggiudicatario tutte le spese per il trasferimento degli immobili nonché quelle relative alla cancellazione della trascrizione del pignoramento e di tutte le formalità con i relativi compensi spettanti al professionista delegato per le operazioni successive alla vendita, come liquidati dal G.E.. • Custode giudiziario dei beni sottoposti a vendita è l’avv. Luigi Posa, con studio in Lamezia Terme alla via San Giovanni n.35 (tel.0968/442755), cui tutti gli interessati potranno rivolgersi per visitare i beni. • Il presente “avviso di vendita” in estratto sarà affisso presso l’Albo dell’Ufficio Giudiziario del Tribunale di Lamezia Terme. • La pubblicità, le modalità di presentazione delle domande e le condizioni della vendita sono regolate dalle «Condizioni generali in materia di vendite immobiliari delegate» allegate al presente avviso. Lamezia Terme, lì 20 gennaio 2014 il professionista delegato dottor Gianluca Perrella notaio CONDIZIONI GENERALI IN MATERIA DI VENDITE IMMOBILIARI DELEGATE • Quanto alla vendita senza incanto: • Le offerte di acquisto dovranno essere presentate in busta chiusa contenente domanda di partecipazione in regola con il bollo, entro le ore 12,00 del giorno 12 marzo 2014. • Sulla busta dovranno essere indicate le sole generalità di chi presenta l’offerta, che può anche essere persona diversa dall’offerente, il nome del giudice dell’esecuzione, il nome del professionista delegato, la data della vendita e il numero della procedura. • Nessuna altra indicazione – né il bene per cui è stata fatta l’offerta o altro – deve essere apposta sulla busta. • Il termine di versamento del saldo prezzo, nonché degli ulteriori oneri, diritti e spese conseguenti alla vendita è di 60 giorni dall’aggiudicazione. • L’offerta dovrà contenere: • - Il cognome, nome, luogo e data di nascita, codice fiscale, domicilio, stato civile, recapito telefonico del soggetto cui andrà intestato l’immobile, il quale dovrà anche presentarsi alla udienza fissata per la vendita. • Non sarà possibile intestare l’immobile a soggetto diverso da quello che sottoscrive l’offerta. • Se l’offerente è coniugato e in regime di comunione legale dei beni, dovranno essere indicati anche i corrispondenti dati del coniuge. • Nell’ipotesi di acquisto a titolo personale da parte di un coniuge in regime di comunione dei beni, occorre produrre, oltre alla dichiarazione di quest’ultimo, ex art.179, co. 1°, lett. f, codice civile, quella del coniuge non acquirente di cui al 2° co. della medesima disposizione normativa. • In caso di dichiarazione presentata congiuntamente da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento. • Se l’offerente è minorenne, l’offerta dovrà essere sottoscritta dai genitori previa autorizzazione del Giudice Tutelare. • Se l’offerente agisce quale legale rappresentante di altro soggetto, dovrà essere allegato certificato del registro delle imprese da cui risultino i poteri ovvero la procura o l’atto di nomina che giustifichi i poteri.

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Febbraio 2014

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- I dati identificativi del bene per il quale l’offerta è proposta. - L’indicazione del prezzo offerto, che non potrà essere inferiore al prezzo minimo indicato nell’avviso di vendita, a pena di esclusione. - L’espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima. All’offerta dovrà essere allegata una fotocopia del documento di identità dell’offerente, nonché un assegno circolare non trasferibile intestato a “procedura esecutiva n.44/2012 R.E.”, per un importo pari al 10 per cento del prezzo offerto, a titolo di cauzione, che sarà trattenuta in caso di rifiuto dell’acquisto. Nessuna somma sarà richiesta, in questa fase quale fondo spese. L’offerta presentata è irrevocabile. L’offerente è tenuto a presentarsi all’udienza sopra indicata di persona, o a mezzo di mandatario munito di procura speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata che dovrà essere depositata contestualmente alla dichiarazione del nominativo della persona, da effettuarsi nel termine di cui all’art.583. co.1°, c.p.c.. I procuratori legali possono fare offerte per persona da nominare. In caso di aggiudicazione, l’offerente è tenuto al versamento del saldo prezzo e degli oneri, diritti e spese di vendita nel termine indicato in offerta, ovvero, in mancanza, entro 60 giorni dall’aggiudicazione mediante due distinti assegni circolari non trasferibili, e precisamente: uno quale differenza prezzo di aggiudicazione, ed uno, pari al venti per cento del prezzo stesso quale presumibile importo per spese, entrambi intestati a “procedura esecutiva n.44/2012 R.E.”. In caso di inadempimento, l’aggiudicazione sarà revocata e l’aggiudicatario perderà tutte le somme versate. In caso di più offerte valide, si procederà a gara sulla base della offerta più alta. Il bene verrà definitivamente aggiudicato a chi avrà effettuato il rilancio più alto. La vendita avviene nello stato di fatto e di diritto in cui i beni si trovano, con tutte le eventuali pertinenze, accessioni, ragioni ed azioni, servitù attive e passive. La vendita è a corpo e non a misura, eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo. La vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere – ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore – per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni. Gli immobili vengono venduti liberi da tutte le formalità pregiudizievoli. Le formalità gravanti sugli immobili saranno cancellate a cura e spese dell’aggiudicatario. Se gli immobili sono occupati dal debitore o da terzi senza titolo, la liberazione sarà effettuata a cura del Custode Giudiziario. Ogni onere fiscale derivante dalla vendita sarà a carico dell’aggiudicatario. Per tutto quanto qui non previsto si applicano le vigenti norme di legge. Quanto alla vendita con incanto, ferme le disposizioni sopra indicate, se compatibili, valgono le norme di cui agli artt. 576, 580, 584 e 585 c.p.c.. Gli offerenti dovranno dichiarare la propria residenza nel Circondario del Tribunale di Lamezia Terme o eleggere domicilio in Lamezia Terme. Quanto alla vendita con incanto: Ogni offerente dovrà depositare presso l’Associazione Notarile Procedure Esecutive presso il Tribunale di Lamezia Terme entro le ore 12,00 del giorno 26 marzo 2014 busta chiusa contenente domanda di partecipazione in carta legale. La domanda dovrà contenere: a)- se persona fisica: - cognome, nome, luogo e data di nascita, codice fiscale, domicilio e residenza, stato civile, recapito telefonico del richiedente; in caso lo stesso sia coniugato, il suo regime patrimoniale, con indicazione – qualora coniugato in regime di comunione legale – delle generalità del coniuge. Alla domanda dovranno essere allegate copie fotostatiche di un valido documento di identità e del codice fiscale (anche del coniuge se in regime di comunione legale). Qualora detta persona fisica dovesse partecipare in qualità di titolare di omonima ditta individuale, dovrà essere indicata la partita IVA e all’offerta dovrà essere altresì allegata una recente visura camerale della ditta stessa. b)- se società o ente: dati identificativi, inclusa la partita IVA e/o codice fiscale, recapito telefonico, nonché nome, cognome, luogo e data di nascita del legale rappresentante. Alla domanda dovranno essere allegati sia una recente visura camerale (dalla quale risulti lo stato della società o ente ed i poteri conferiti all’offerente in udienza) sia copia fotostatica di un valido documento di identità di detto offerente. c)- assegno circolare non trasferibile pari al 10% (dieci per cento) del prezzo base d’asta, a titolo di cauzione, intestato a “procedura esecutiva n.44/2012 R.E.”. Si precisa che in caso di mancata aggiudicazione, detto assegno sarà restituito immediatamente. Offerte in aumento di un quinto: A norma dell’art. 584 c.p.c., avvenuto l’incanto, possono ancora essere fatte offerte di acquisto entro il termine perentorio di 10 giorni dalla gara, ma esse non sono efficaci se il prezzo offerto non supera di 1/5 (un quinto) quello raggiunto nell’incanto. Pertanto l’aggiudicazione diverrà definitiva decorsi 10 giorni senza offerte in aumento. Divenuta definitiva l’aggiudicazione, dovranno essere versati nei sessanta giorni successivi, la differenza del prezzo di aggiudicazione e le spese, mediante due distinti assegni circolari con clausola “non trasferibile” entrambi intestati a “procedura esecutiva n.44/2012 R.E.”. Tali offerte potranno essere depositate presso l’indirizzo sopra indicato, nelle forme di cui all’art. 571 c.p.c., prestando cauzione per una somma pari al doppio della cauzione versata per la partecipazione all’incanto.

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In caso di presentazione di tali offerte, verrà indetta una gara secondo le previsioni di cui all’art. 584 c.p.c.. Se nessuno degli offerenti in aumento partecipa alla gara indetta a norma dell’art. 584, comma 3, c.p.c., l’aggiudicazione diventa definitiva e verrà pronunciata a carico degli offerenti (salvo che ricorra un documentato e giustificato motivo) la perdita della cauzione, il cui importo è trattenuto come rinveniente a tutti gli effetti dall’esecuzione. • Ogni domanda di restituzione della cauzione dovrà essere indirizzata dagli offerenti al Giudice dell’Esecuzione.

***** UFFICIO ESECUZIONI IMMOBILIARI AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI PIGNORATI EX ART. 569 COMMA 3 CPC SI RENDE NOTO CHE Che il Giudice dell’Esecuzione, nella procedura esecutiva immobiliare n° 90/1991 R.G.E. con ordinanza emessa all’udienza del 04.12.2013 ha disposto la vendita con incanto di più lotti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano per l’udienza del 12.03.2014; PRIMO LOTTO: locale commerciale posto al piano terra del fabbricato per civile abitazione sopra descritto, munito di servizio igienico e dotato di un piccolo ufficio di mq. 22 lordi, collocato in un soppalco debitamente isolato ricavato dal vano scala, oltrechè di tre accessi carrabili ed di un accesso solo pedonale dal vano scala, con uso dell’area circostante di pertinenza del fabbricato in comune con i restanti lotti. Le spese di sanatoria, contributi ed oneri di urbanizzazione ammontano presumibilmente a £. 32.733.132; Prezzo base d’asta € 25.235,68 QUARTO LOTTO: appartamento per civile abitazione in corso di costruzione al piano secondo del fabbricato sopra descritto; presenta una superficie lorda di mq. 303,00 oltre mq. 57,20 di balconi, con la sola tamponatura esterna, con ingresso dalla scala comune e con uso dell’area circostante di pertinenza del fabbricato in comune con i restanti lotti. Le spese di sanatoria, contributi ed oneri di urbanizzazione ammontano presumibilmente a £. 32.486.500; Prezzo base d’asta € 8.881,31 QUINTO LOTTO: appartamento per civile abitazione in corso di costruzione al piano terzo del fabbricato sopra descritto; presenta una superficie lorda di mq. 303,00 oltre mq. 57,20 di balconi, con la sola tamponatura esterna, con ingresso dalla scala comune e con uso dell’area circostante di pertinenza del fabbricato in comune con i restanti lotti. Le spese di sanatoria, contributi ed oneri di urbanizzazione ammontano presumibilmente a £. 32.486.500; Prezzo base d’asta € 8.448,08 SI RENDE ANCORA NOTO CHE IL GE HA STABILITO CHE LA VENDITA AVVIENE ALLE SEGUENTI CONDIZIONI: VENDITA CON INCANTO: • essa deve aver luogo al prezzo base di euro 25.235,68 per il lotto primo, di euro 8.881,31 per il lotto quarto e di euro 8.448,08 per il lotto quinto; • le offerte in aumento, a pena di inammissibilità, non devono essere inferiori al 3% del prezzo base d’asta; • ognuno, ai sensi dell’art. 579, comma 1, c.p.c., tranne il debitore, è ammesso a formulare offerte all’incanto personalmente, a mezzo di mandatario munito di procura speciale o di procuratore legale, anche a norma dell’art. 579, comma 3, c.p.c. (il procuratore legale dovrà, in ogni caso, essere munito di mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata, non essendo sufficiente l’ordinario mandato alle liti; • nell’ipotesi di cui al citato art. 579, comma 3, il mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata dovrà essere depositato contestualmente alla dichiarazione del nominativo della persona, da effettuarsi nel termine di cui all’art. 583, comma 1, c.p.c.) • ogni concorrente, per essere ammesso all’incanto, deve presentare istanza di partecipazione, in regola con il bollo, recante, a pena di inefficacia, l'indicazione del numero di r.g.e. della procedura, il bene o il lotto cui l’istanza stessa è riferita, il prezzo proposto, le proprie generalità (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza/domicilio, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi; • in caso di comunione legale dei beni, occorrerà indicare anche le generalità del coniuge non offerente, al fine di poter trasferire ad entrambi, pro quota, il bene, in caso di aggiudicazione; • nell’ipotesi di acquisto a titolo personale da parte di un coniuge in regime di comunione dei beni, occorre produrre, oltre alla dichiarazione di quest’ultimo, ex art. 179, comma 1, lett. f, cod. civ., quella del coniuge non acquirente di cui al secondo comma della medesima disposizione normativa), l’espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima; • l’istanza, nel caso di presentazione da parte di un minorenne, dovrà essere sottoscritta dai genitori, previa autorizzazione del giudice tutelare, da depositare in copia conforme; • in caso di istanza presentata congiuntamente da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; • non sarà possibile trasferire l’immobile a soggetto diverso da quello che sottoscrive l’istanza; • all’istanza di partecipazione deve essere allegata copia di valido documento di identità del concorrente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale in caso di società); • con l’istanza di partecipazione, da presentarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere depositato assegno circolare non trasferibile, intestato alle “Poste Italiane S.P.A.Patrimonio Bancoposta”, tramite cui effettuare il versamento della cauzione (ed in conto prezzo di aggiudicazione), in ragione di un decimo del prezzo base d’asta; • all'esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell'esecuzione e la data dell'udienza fissata per la vendita all’incanto; • le buste saranno aperte all'udienza stabilita per l’incanto alla presenza degli istanti, la cui comparizione è necessaria ai fini dell’aggiudicazione, che sarà disposta secondo le prescrizioni dell’art.

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581 c.p.c.; nel caso di una sola istanza di partecipazione, occorrerà comunque apportare un rialzo minimo, ex art. 581, comma 2, per conseguire l’aggiudicazione provvisoria; • a norma dell’art. 584 c.p.c., infatti, avvenuto l’incanto, possono essere presentate offerte di acquisto entro il termine perentorio di dieci giorni dalla gara, ma esse non sono efficaci se il prezzo offerto non supera di 1/6 quello raggiunto nell’incanto; l’aggiudicazione, pertanto, diverrà definitiva ove, decorsi dieci giorni, non siano state presentate offerte in aumento; • tali offerte si fanno a norma dell’art. 571 e, prima di procedere alla gara di cui all’art. 573, il Cancelliere da pubblico avviso dell’offerta più alta a norma dell’art. 570 c.p.c.; • in ogni caso, le spese del trasferimento cedono a carico dell’aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la registrazione e trascrizione del decreto nonché per la cancellazione delle formalità pregiudizievoli gravanti sugli immobili acquistati; • è possibile, per i partecipanti alle aste, ottenere mutui a tassi e condizioni economiche prestabiliti da ogni singola banca aderente protocollo “ABI” per la concessione di mutui agli aggiudicatari; l’elenco delle banche aderenti all’iniziativa per il Tribunale di Lamezia Terme è reperibile presso la Cancelleria; • è fissato, per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari delle istanze di partecipazione alla vendita ai pubblici incanti del compendio immobiliare sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell’esperto in atti, alla quale si fa espresso richiamo, quale parte integrante e sostanziale della presente ordinanza, termine fino alle ore 13.00 del 11.03.2014, con le modalità e per il prezzo minimo di cui sopra; • è fissata, per il giorno 12.03.2014, ore 09.30 e segg., la vendita ai pubblici incanti del compendio immobiliare sopra indicato, con le modalità e per il prezzo base di cui innanzi; LA VENDITA AVVIENE ALLE SEGUENTI CONDIZIONI, SIA QUALORA VI SI FACCIA LUOGO SENZA INCANTO, SIA QUALORA VI SI FACCIA LUOGO CON INCANTO: • gli immobili vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, così come identificati, descritti e valutati dall’esperto nella relazione, con ogni eventuale servitù attiva e passiva inerente e quote condominiali relative; • la vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. • Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere - ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore - per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni; • l’aggiudicatario dovrà versare la differenza del prezzo (detratta dal prezzo di aggiudicazione la cauzione di cui sopra) entro un termine massimo di sessanta giorni dalla data di aggiudicazione su un libretto postale di deposito giudiziario intestato al debitore e recante il numero della presente procedura esecutiva (qualora il procedimento si fondi su credito fondiario e l’aggiudicatario non intenda avvalersi della facoltà di subentrare nel contratto, all’assegno circolare sarà sostituito, ex art. 41, comma 4, D.Lgs. 1 settembre 1993, n. 385, il pagamento diretto alla banca creditrice, nei limiti del credito azionato per capitale, interessi e spese con collocazione privilegiata, entro lo stesso termine e detratto un accantonamento per spese nella misura che sarà indicata dal g.e.); in mancanza, si provvederà a dichiarare la decadenza dall’aggiudicazione, a norma dell’art. 587 c.p.c.; • soltanto all’esito degli adempimenti precedenti, della produzione di aggiornati certificati catastali e di aggiornati certificati relativi alle iscrizioni e trascrizioni effettuate sul bene nonché del pagamento delle spese di trasferimento, da effettuarsi contestualmente a quello della differenza del prezzo di aggiudicazione, nella misura del 20% di quest’ultimo, sarà emesso il decreto di trasferimento, ai sensi dell’art. 586 c.p.c.; Lamezia Terme, lì 22 gennaio 2014 Il Cancelliere ***** AVVISO DI VENDITA Procedura n. 39/2006 Registro Esecuzioni Immobiliari Il professionista delegato AVV. FRANCESCA VESCI, con proprio studio legale sito in Via Paolo Orsi n. 3 di Lamezia Terme, nella procedura esecutiva promossa da Banca Monte dei Paschi di Siena spa; visto il provvedimento di delega alla vendita emesso dal Giudice dell’Esecuzione del Tribunale di Lamezia Terme in data 11.04.2007 ai sensi dell’art. 591 bis c.p.c.; e la successiva proroga; visto il provvedimento del G.E. del 5.12.2013 con il quale è stata autorizzata la riduzione di del prezzo base d'asta; ritenuto necessario fissare l’incanto dei beni pignorati; visto l'art.569 c.p.c.; AVVISA che nella data e nel luogo sotto indicati si terrà la vendita senza incanto del seguente immobile: LOTTO UNICO Trattasi di appartamento di tipo economico (A/3), situato nel Comune di Lamezia Terme in Via dei Normanni, fa parte di un edificio costituito da quattro piani fuori terra , individuato sul catasto fabbricati al foglio n° 6, particella 141 e sub. 4. Esso è stato costruito in un’area, riportata in Catasto Terreni al foglio n° 6 particelle 140 e 141 dell’ex Comune di Nicastro e confinante ad est e a nord con il terreno individuato sul catasto terreni al foglio 6, particella 140 ed intestato a xxxx, sempre ad est con un altro edificio, non riportato sull’estratto di mappa, con area di sedime identificata al foglio 6 particella 140 , a sud con l’intersezione di una piccola strada secondaria con via Dei Normanni e ad ovest con l’edificio riportato nel catasto fabbricati al foglio n° 6, particella 146, di proprietà della famiglia xxxx. Nel P.R.G. del Comune di Lamezia Terme, il terreno ove è ubicato l’immobile in esame ricade in una zona denominata “E2” Zona Agricola

Collinare. La porzione di fabbricato in esame, realizzata su due piani (piano II e piano III), è costituita da due sopra elevazioni realizzate sull’abitazione individuata sul catasto fabbricati al foglio n° 6, particella 141, sub. 6 ed intestata a xxx. Essa viene utilizzata per civile abitazione e costituisce un'unica unità abitativa, con ingresso individuale e separato dalla restante parte dell’edificio al quale si accede mediante una scala esterna che conduce in via dei Normanni. Il bene in esame ha una superficie coperta al piano II di mq 100,21 e al piano terzo di mq 52,45. Il piano secondo (all. 10 foglio 1) risulta essere composto da due camere da letto, un salone, un corridoio, un bagno, una lavanderia ed un terrazzo. Al piano suddetto si accede mediante un ingresso esclusivo. E’ da mettere in evidenza che, durante il sopralluogo, da un confronto tra le planimetrie presenti nel fascicolo 1864 sopra citato e la configurazione attuale del piano II si sono riscontrate le seguenti incongruenze: l’area indicata come cucina, attualmente risulta essere adibita a lavanderia, la quale è separata dal vano scala mediante un ingresso munito di porta a soffietto non indicata sulla pianta; l’ingresso del bagno, esistente nella realtà, non è presente sui disegni che è da considerarsi un errore nella realizzazione dei disegni stessi come confermato dalla planimetria rilasciata dall’ufficio catasto di Catanzaro . Il piano terzo, al quale si accede mediante una scala interna, è costituito da una cucina con caminetto, da un ripostiglio interno, da un ripostiglio esterno, al quale si accede tramite il balcone, da un balcone e da un terrazzo. Al piano suddetto, dal confronto tra planimetrie e situazione reale dei locali, sono emerse le seguenti incongruenze: l’area attualmente destinata a cucina, nelle planimetrie è indicata come legnaia; il tetto, attualmente costituito da due falde con controsoffitto in legno, sui disegni depositati al comune risulta in unica falda al di sopra di un solaio piano. L’edificio nel complesso corrisponde con i dati riportati nell’atto di pignoramento. Prezzo base €. 38.390,63 ( Euro trentottomilatrecentonovanta/63). • Data dell’esame delle offerte: 12.03.2014 ore 18.00. • Luogo di esame delle offerte: Studio legale del professionista delegato sito in Via Paolo Orsi n. 3, di Lamezia Terme (Telefono 340.6497418). AVVISA ALTRESÌ • che nelle ipotesi in cui: • non siano proposte offerte d’acquisto entro il termine stabilito; • le offerte non siano efficaci ai sensi dell’art. 571 c.p.c.; • si verifichi una delle circostanze previste dall’art. 572,comma 3, c.p.c.; • la vendita senza incanto non abbia luogo per qualsiasi altra ragione; • avrà luogo la vendita con incanto del medesimo bene nella seguente data e luogo: LOTTO unico come sopra descritto PREZZO: € 38.390,63 (euro trentottomilatrecentonovanta/63); RILANCIO MINIMO: € 1.919,53 (euro millenovecentodiciannove/53); • Data dell’incanto 20.03.2014 ORE 18.00 • Luogo di esame delle offerte: Studio legale del professionista delegato sito in Via Paolo Orsi n. 3, di Lamezia Terme (Telefono 340.6497418). • In tale data, a differenza della prima, per aggiudicare i beni sarà necessario effettuare almeno un rilancio del prezzo dell’importo sopra indicato. • I beni di cui sopra sono meglio descritti nella relazione di stima a firma dell'Ing. Antonio Brando, che deve essere consultata dall’offerente, ed alla quale si fa espresso rinvio anche per tutto ciò che concerne l’esistenza di eventuali oneri e pesi a qualsiasi titolo gravanti sui beni. La stessa è consultabile presso lo studio del professionista delegato dal lunedì al venerdì dalle ore 17 alle ore 19, previo appuntamento telefonico, e sul sito internet www.aste.eugenius.it • Si avvisa, in ogni caso, che la vendita avviene nello stato di fatto e di diritto in cui i beni si trovano, con tutte le eventuali pertinenze, accessioni, ragioni ed azioni, servitù attive e passive; che la vendita è a corpo e non a misura; che eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; che la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. • La pubblicità, le modalità di presentazione delle offerte e le condizioni della vendita sono regolate come segue: QUANTO ALLA VENDITA SENZA INCANTO: • A norma dell’art. 571 ognuno, tranne il debitore, è ammesso a offrire per l’acquisto dell’immobile pignorato personalmente o a mezzo di procuratore legale anche a norma dell’art 579, ultimo comma, c.p.c.; il procuratore legale dovrà, in ogni caso, essere munito di mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autentica, non essendo sufficiente l'ordinario mandato alle liti; • nell'ipotesi di cui al 579 comma 3 cpc, il mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata dovrà essere depositato contestualmente alla dichiarazione del nominativo della persona, da effettuarsi nel termine di cui all'art. 583 comma 1 cpc; le offerte di acquisto dovranno essere presentate in busta chiusa entro le ore 13.00 del 11.03.2014. • Le stesse potranno essere presentate presso lo studio del suindicato professionista delegato dal lunedì al venerdì negli orari d’ufficio e previo appuntamento telefonico. • Nessuna annotazione dovrà essere apposta sulla busta. • Sulla predetta busta dovranno essere annotate, a cura del professionista ricevente o di suo delegato, il nome di chi materialmente provvede al deposito, il nome del Giudice dell’esecuzione, quello del professionista delegato e la data fissata per l’esame delle offerte; • l’offerente dovrà presentare presso lo studio del professionista delegato una dichiarazione, in regola con il bollo, contenente – a pena di inefficacia -: l’indicazione del numero di RGE della procedura, del prezzo offerto – che non potrà essere inferiore al prezzo minimo indicato nell’avviso di vendita -, l’identificazione del bene e del lotto cui si riferisce l’offerta ed ogni altro elemento utile alla valutazione di questa, comprese le generalità dell’offerente (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza, stato ci-

Gli annunci integrali con eventuali perizie sono consultabili sul sito www.aste.eugenius.it


Febbraio 2014

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vile e, se coniugato, regime patrimoniale tra i coniugi in caso di comunione legale dei beni, occorrerà indicare anche le generalità del coniuge non offerente, nell'ipotesi di acquisto a titolo personale da parte di un coniuge in regime di comunione di beni, occorre produrre, oltre alla dichiarazione di quest'ultimo, ex art 179 comma 1, lett. f. cod.civ., quella del coniuge non acquirente di cui al secondo comma della medesima disposizione normativa), oltre a copia di valido documento d’identità dell’offerente e, se necessario a valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione (es. procura speciale o certificato camerale); l’espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima; l'istanza, nel caso di presentazione di un minorenne, dovrà essere sottoscritta dai genitori , previa autorizzazione del giudice tutelate, da depositare in copia conforme; in caso di istanza presentata congiuntamente da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l'esclusiva di formulare eventuali offerte in aumento; non sarà possibile trasferire l'immobile a soggetto diverso da quello che sottoscrive l'istanza. All’offerta, dovrà essere allegata una fotocopia del documento d’identità, nonché un assegno circolare non trasferibile intestato al professionista delegato - avvocato Francesca Vesci es. n. 39/2006 Trib. L.T. -, a titolo di cauzione, per un importo non inferiore al decimo del prezzo offerto, pena l’inefficacia. Detta somma sarà trattenuta in caso di rifiuto dell’acquisto; l’aggiudicatario potrà ottenere per l’acquisto dei beni posti all’asta mutui a tassi e condizioni economiche prestabiliti da ogni singola banca aderente al cd. protocollo ABI, rivolgendosi direttamente alle agenzie o filiali delle banche il cui elenco risulta reperibile presso il professionista delegato e presso il sito ABI; in caso di più offerte valide, si procederà a gara sulla base dell’offerta più alta, a norma dell’art. 573 c.p.c.; la validità e l’efficacia dell’offerta d’acquisto è regolata dall’art. 571, comma 2, c.p.c.; l’offerta è irrevocabile per 120 giorni dalla sua presentazione ai sensi dell’art. 571, comma 3, c.p.c.; le modalità di vendita senza incanto sono regolate dagli artt. 572 e seguenti c.p.c.; nel caso di più offerte valide, si procederà a gara sull'offerta più alta, secondo il sistema delle schede o delle buste segrete, fatta salva l'applicazione dell'art. 573 comma 2 cpc il termine di versamento del saldo del prezzo, nonché di ulteriori oneri, diritti e spese conseguenti alla vendita è di 60 giorni dall’aggiudicazione mediante il deposito di assegno circolare non trasferibile intestato al professionista delegato - avvocato Francesca Vesci ES imm. 39/06 Trib. L.T. o su un libretto di deposito postale o bancario nominativo, intestato alla procedura e vincolato all’ordine del Giudice, presso la MPS spa – agenzia di Lamezia Terme; in caso di inadempimento l’aggiudicazione sarà revocata e l’aggiudicatario perderà tutte le somme versate; le spese di trasferimento del bene sono a carico dell’aggiudicatario cui restano riservate le attività e i costi per la cancellazione delle formalità. Il pagamento per le spese di trasferimento deve essere effettuato contestualmente a quello della differenza del prezzo di aggiudicazione, nella misura del 20% di quest'ultimo, solo allora verrà emesso il decreto di trasferimento, ai sensi dell'art. 586 c.p.c. QUANTO ALLA VENDITA CON INCANTO A norma dell’art. 579 ognuno, tranne il debitore, è ammesso a offrire per l’acquisto dell’immobile pignorato personalmente o a mezzo di procuratore legale anche a norma dell’art 579, ultimo comma, c.p.c.; il procuratore legale dovrà, in ogni caso, essere munito di mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autentica, non essendo sufficiente l'ordinario mandato alle liti; nell'ipotesi di cui al 579 comma 3 cpc, il mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata dovrà essere depositato contestualmente alla dichiarazione del nominativo della persona, da effettuarsi nel termine di cui all'art. 583 comma 1 cpc; le offerte di acquisto dovranno essere presentate in busta chiusa entro le ore 13.00 del 19.03.2014. Le stesse potranno essere presentate presso lo studio del suindicato professionista delegato dal lunedì al venerdì di ogni settimana, negli orari d’ufficio e previo appuntamento telefonico. Nessuna annotazione dovrà essere apposta sulla busta. Sulla predetta busta dovranno essere annotate, a cura del professionista ricevente o di suo delegato, il nome di chi materialmente provvede al deposito, il nome del Giudice dell’esecuzione, quello del professionista delegato e la data fissata per l’esame delle offerte; l’offerente dovrà presentare presso lo studio del professionista delegato una dichiarazione, in regola con il bollo, contenente – a pena di inefficacia -: l’indicazione del numero di RGE della procedura, del prezzo offerto – che non potrà essere inferiore al prezzo minimo indicato nell’avviso di vendita -l’identificazione del bene e del lotto cui si riferisce l’offerta ed ogni altro elemento utile alla valutazione di questa, comprese le generalità dell’offerente (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale tra i coniugi in caso di comunione legale dei beni, occorrerà indicare anche le generalità del coniuge non offerente, nell'ipotesi di acquisto a titolo personale da parte di un coniuge in regime di comunione di beni, occorre produrre, oltre alla dichiarazione di quest'ultimo, ex art 179 comma 1, lett. f. cod.civ., quella del coniuge non acquirente di cui al secondo comma della medesima disposizione normativa), oltre a copia di valido documento d’identità dell’offerente e, se necessario a valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione (es. procura speciale o certificato camerale); in caso di dichiarazione presentata da più soggetti, l’indicazione di quello, tra questi, che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; l'istanza, nel caso di presentazione di un minorenne, dovrà essere sottoscritta dai genitori , previa autorizzazione del giudice tutelate, da depositare in copia conforme; l’espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima. non sarà possibile trasferire l'immobile a soggetto diverso da quello che sottoscrive l'istanza; le buste saranno aperte all'udienza stabilita per l'incanto alla presenza degli istanti, la cui comparizione è necessaria ai fini dell'aggiudicazione, che sarà disposta secondo le prescrizioni dell'art. 581 cpc; la mancata partecipazione all'incanto personal-

mente o a mezzo di procuratore speciale, senza documentato e giustificato motivo, comporterà l'incameramento di 1/10 della cauzione, che, di contro sarà immediatamente restituita dopo la chiusura dell'incanto, ove l'offerente, regolarmente presente, non divenga aggiudicatario nel caso di una sola istanza di partecipazione, occorrerà comunque apportare un rialzo minimo, ex art. 581 cpc, comma 2 per conseguire l'aggiudicazione provvisoria. All’offerta, dovrà essere allegata una fotocopia del documento d’identità, nonché un assegno circolare non trasferibile intestato al professionista delegato - avvocato Francesca Vesci esecuzione immobiliare 39/06 Trib. L.T.-, a titolo di cauzione, per un importo non inferiore al decimo del prezzo base d’asta suddetto, pena l’inefficacia. • Detta somma sarà trattenuta in caso di rifiuto dell’acquisto; l’aggiudicatario potrà ottenere per l’acquisto dei beni posti all’asta mutui a tassi e condizioni economiche prestabiliti da ogni singola banca aderente al cd. protocollo ABI, rivolgendosi direttamente alle agenzie o filiali delle banche il cui elenco risulta reperibile presso il professionista delegato e presso il sito ABI; la validità e l’efficacia dell’offerta d’acquisto è regolata dall’art. 571, comma 2, c.p.c.; • l’offerta è irrevocabile per 120 giorni dalla sua presentazione ai sensi dell’art. 571, comma 3, c.p.c.; le modalità di vendita all’incanto sono regolate dagli artt. 581 e seguenti c.p.c.; • il termine di versamento del saldo del prezzo, nonché di ulteriori oneri, diritti e spese conseguenti alla vendita è di 60 giorni dall’aggiudicazione mediante il deposito di assegno circolare non trasferibile intestato al professionista delegato - avvocato Francesca Vesci ES imm. 39/06 Trib. L.T. o su un libretto di deposito postale o bancario nominativo, intestato alla procedura e vincolato all’ordine del Giudice, presso la MPS spa – agenzia di Lamezia Terme;in caso di inadempimento l’aggiudicazione sarà revocata e l’aggiudicatario perderà tutte le somme versate; • le spese di trasferimento del bene sono a carico dell’aggiudicatario cui restano riservate le attività e i costi per la cancellazione delle formalità. Il pagamento per le spese di trasferimento deve essere effettuato contestualmente a quello della differenza del prezzo di aggiudicazione, nella misura del 20% di quest'ultimo, solo allora verrà emesso il decreto di trasferimento, ai sensi dell'art. 586 c.p.c. • Offerte in aumento di un quinto: a norma dell’art. 584 c.p.c., avvenuto l’incanto, possono ancora essere fatte offerte d’acquisto entro il termine perentorio di dieci giorni dalla gara, ma esse non sono efficaci se il prezzo offerto non supera di 1/5 (un quinto) quello raggiunto nell’incanto. • Pertanto, l’aggiudicazione diverrà definitiva decorsi dieci giorni senza offerte in aumento. Tali offerte potranno essere depositate presso lo studio del professionista delegato, nelle forme di cui all’art. 571 c.p.c., prestando cauzione per una somma pari al doppio della cauzione versata per la partecipazione all’incanto. In caso di presentazione di tali offerte, verrà indetta una gara secondo le previsioni di cui all’art. 584 c.p.c. Se nessuno degli offerenti in aumento partecipa alla gara indetta a norma dell’art. 584, comma 3, c.p.c., l’aggiudicazione diventa definitiva e verrà pronunciata a carico degli offerenti, salvo che ricorra un documentato e giustificato motivo, la perdita della cauzione, il cui importo è trattenuto come rinveniente a tutti gli effetti dall’esecuzione. • Ogni domanda di restituzione della cauzione dovrà essere indirizzata dagli offerenti al professionista delegato. Il Professionista Delegato ***** AVVISO DI VENDITA N. 97/2011 R.E. IL PROFESSIONISTA DELEGATO NOTAIO DOTTOR GIANLUCA PERRELLA Presso ASSOCIAZIONE NOTARILE PROCEDURE ESECUTIVE DI LAMEZIA TERME Piazza della Repubblica – Lamezia Terme nella Procedura Esecutiva N.97/2011 R.E. visto l’ordinanza di delega alla vendita emessa dal Giudice dell’Esecuzione del Tribunale di Lamezia Terme in data 08-12 febbraio 2013 ai sensi dell’art. 591 bis c.p.c. a seguito di istanza di vendita formulata dal Creditore Procedente “MPS GESTIONE CREDITI BANCA S.p.A.”; Ritenuto necessario pertanto rifissare la vendita coattiva del compendio pignorato applicando la riduzione del prezzo base di ¼, giusta autorizzazione del G.E. del 5 dicembre 2013; Visto l’art. 569 c.p.c.; AVVISA che in data 17 marzo 2014 alle ore 10,30, Palazzo di Giustizia di Lamezia Terme, Piazza della Repubblica, piano primo seminterrato, presso i locali della “Associazione Notarile Procedure Esecutive di Lamezia Terme”, si terra la vendita senza incanto dei seguenti immobili: LOTTO N.1 In territorio del Comune di Maida alla località “Vallini”: piena proprietà di una struttura alberghiera, dotata di cancello d’ingresso automatico e provvisto di un’ampia corte recintata destinata a verde pubblico. L’albergo è riportato nel Catasto Fabbricati del Comune di Maida come segue: foglio di mappa 58 particella 286, Contrada Vallini, piano T.-1°-2°, cat. D/2, rendita € 21.090,00. La corte è riportata nel Catasto Terreni del Comune di Maida come segue: foglio di mappa 58, particelle: 332 (ex 290, prima 284 e prima 48), bosco ced. cl.1°, are 12.07, redd.dom.€ 1,25, redd.agr.€ 0,75; 333 (ex 290, prima 284 e prima 48), bosco ced. cl.1°, are 1.71, redd.dom.€ 0,18, redd.agr.€ 0,11; 334 (ex 290, prima 284 e prima 48), bosco ced. cl.1°, are 61.48, redd.dom.€ 6,35, redd.agr.€ 3,81; 285 (ex 48), bosco ced. cl.1°, are 8.20, redd.dom.€ 0,85, redd.agr.€ 0,51. L’intero complesso è stato costruito in base alle seguenti concessioni: Concessione edilizia n.61/2000; Concessione edilizia di variante per l'esecuzione di opere n.08/2002; Permesso a costruire n.03/2005 del 07/04/2005; Permesso a costruire n.04/2008 del 11/08/2008 (per i lavori di completamento con allegata relazione tecnica). L'immobile è provvisto di permesso di agibilità del 09/02/2009 n.16/2009.

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I terreni che compongono l'area cortilizia dell'albergo sono in parte ricadenti in “Zona Ct – Zone Turistiche” e in parte (circa 2400 mq) in “Zona Omogenea E Agricola” (come riportato nel certificato di destinazione urbanistica in atti nel fascicolo della procedura). Sul presente lotto gravano i vincoli, gli oneri, gli obblighi, i patti e le condizioni assunti dal lottizzante (suoi eredi ed aventi causa) assunti nella convenzione edilizia redatta in data 19/05/2000 (atto rep.96112 notaio dott.Francesco Notaro) intervenuta tra il Comune di Maida e il lottizzante. PREZZO BASE € 1.201.123,13 (euro unmilioneducentounomilacentoventitre virgola tredici) LOTTO N.2 In territorio del Comune di Maida alla località “Vallini”: GRUPPO A: piena proprietà del lotto edificabile ricadente nel Piano di Lottizzazione denominato “Giardino-Porcaro”, della superficie catastale di mq.1300 (metri quadrati milletrecento). Riportato nel Catasto Terreni del Comune di Maida, con le seguenti indicazioni: foglio di mappa 58, particelle: 197 (ex 178 e prima 90),querc. cl. u., are 00.70, r.d. € 0,16, r.a. € 0,03; 329 (ex 178 e prima 90), querc. cl. u., are 01.44, r.d. € 0,33, r.a. € 0,06; 330 (ex 178 e prima 90), querc. cl u., are 00.35, r.d. € 0,08, r.a. € 0,01; 331 (ex 178 e prima 90), querc. cl. u., are 00.51, r.d. € 0,12, r.a. € 0,02; 362 (ex 179 e prima 90), fabbricato d’accertare all’urbano, are 06.40; 363 (ex 179 e prima 90), querc. cl. u., are 00.52, r.d. € 0,12, r.a. € 0,02; 364 (ex 179 e prima 90), querc. cl. u., are 03.08, r.d. € 0,72, r.a. € 0,13. Sul presente lotto gravano i vincoli, gli oneri, gli obblighi, i patti e le condizioni assunti dal lottizzante (suoi eredi ed aventi causa) assunti nella convenzione edilizia redatta in data 22/12/1987 (atto rep.24559 notaio dott.sa Rosaria Carmela Agapito) intervenuta tra il Comune di Maida e il lottizzante. Il piano di lottizzazione è stato approvato nel 1988 e successiva variante del 2002. Il lotto di terreno di cui al “Gruppo A” risulta avere la seguente destinazione urbanistica: “Zona Ct - Zone Turistiche” (come riportato nel certificato di destinazione urbanistica in atti nel fascicolo della procedura). GRUPPO B: In territorio del Comune di Maida alla località “Vallini”: piena proprietà dell’appezzamento di terreno della superficie catastale di are 07.80 (are sette e centiare ottanta), in due corpi, limitrofa all’area di lottizzazione e adiacenti alla strada comunale; la particella 167 è destinata a piccola area di deposito per il legname. Riportato nel Catasto Terreni del Comune di Maida, con le seguenti indicazioni: foglio di mappa 58, particelle: 176 (ex 91), uliveto cl.2°, are 00.30, r.d. € 0,16, r.a. € 0,09; 167 (ex 50), uliveto cl.3°, are 07.50, r.d. € 2,32, r.a. € 1,94. L’appezzamento di cui al “Gruppo B” risulta avere la seguente destinazione urbanistica: “Zona Omogenea E-Agricola” (come riportato nel certificato di destinazione urbanistica in atti nel fascicolo della procedura). PREZZO BASE € 49.575,94 (euro quarantanovemilacinquecento-settantacinque virgola novantaquattro) LOTTO N.3 In territorio del Comune di Maida alla località “Tozzale”: piena proprietà dell’appezzamento di terreno della superficie catastale di Ha.1.27.10 (ettari uno, are ventisette e centiare dieci). Riportato nel Catasto Terreni del Comune di Maida, con le seguenti indicazioni: foglio di mappa 59, particelle: 11, bosco ceduo cl.2°, Ha.1.01.00, r.d. € 9,39, r.a. € 6,26; 12, sem. arb. cl.2°, are 26.10, r.d. € 9,44, r.a. € 3,37. L’appezzamento sopra descritto gode della servitù di passaggio sulla striscia di terreno che parte dalla strada provinciale. Lo stesso appezzamento di terreno risulta avere la seguente destinazione urbanistica: “Zona Omogenea E-Agricola” (come riportato nel certificato di destinazione urbanistica in atti nel fascicolo della procedura). PREZZO BASE € 7.506,56 (euro settemilacinquecentosei virgola cinquatasei) AVVISA ALTRESÌ • Che nelle ipotesi in cui: • non siano proposte offerte di acquisto entro il termine stabilito; • le offerte non siano efficaci ai sensi dell’art. 571 c.p.c.; • si verifichi una delle circostanze previste dall’art. 572, comma 3, c.p.c.; • la vendita senza incanto non abbia luogo per qualsiasi altra ragione; • avrà luogo la vendita con incanto dei medesimi beni nelle seguenti date e luoghi: 31 marzo 2014 alle ore 10,30, Palazzo di Giustizia di Lamezia Terme, piazza della Repubblica, presso i locali dell’Associazione. LOTTO N.1 PREZZO BASE € 1.201.123,13 (euro unmilioneducentounomilacentoventitre virgola tredici) CAUZIONE € 120.112,31 (euro centoventimilacentododici virgola trentuno) AUMENTO MINIMO € 60.056,15 (euro sessantamilazerocinquantasei virgola quindici) LOTTO N.2 PREZZO BASE € 49.575,94 (euro quarantanovemilacinquecento-settantacinque virgola novantaquattro) CAUZIONE € 4.957,59 (euro quattromilanovecentocinquantasette virgola cinquantanove) AUMENTO MINIMO € 2.478,79 (euro duemilaquattrocentosettantotto virgola settantanove) LOTTO N.3 PREZZO BASE € 7.506,56 (euro settemilacinquecentosei virgola cinquatasei) CAUZIONE € 750,65 (euro settecentocinquanta virgola sessantacinque) AUMENTO MINIMO € 375,32 (euro trecentosettantacinque virgola trentadue) • In tale udienza, a differenza della prima, per aggiudicarsi i beni sarà necessario effettuare almeno un rilascio del prezzo. • Gli immobili vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui ognuno si trova, senza alcuna garanzia per evizione, molestie e pretese di eventuali conduttori; con gli accessori, dipendenze, pertinenze, servitù attive e passive esistenti, in particolare con gli obblighi assunti nelle convenzioni di lottizzazione. • Tutti i beni di cui sopra sono meglio descritti nella

relazione di stima e successiva di “integrazione” (depositate agli atti della procedura), entrambe a firma dell’esperto dott.Beatrice Cardinali, ed alle quali si fa espresso rinvio anche per tutto ciò che concerne l’esistenza di eventuali oneri e pesi a qualsiasi titolo gravanti sui beni. • Le perizie possono essere consultate dall’offerente sul sito internet www.aste.eugenius.it - . • L’avviso di vendita integrale può essere consultato dall’offerente sul sito internet www.aste.eugenius.it, su “Il Domani dello Sport” (Edizione Regionale e Nazionale) e presso i locali della “Associazione Notarile Procedure Esecutive di Lamezia Terme” siti negli uffici giudiziari del Tribunale di Lamezia Terme. • L’estratto dell’avviso di vendita sarà pubblicato sul quotidiano “L’ora della Calabria” (Edizione Regionale). • E’ possibile chiedere un finanziamento pari al 70/80% del prezzo base agli Istituti di credito che hanno aderito al protocollo di intesa con il Tribunale di Lamezia Terme. • I mutui saranno garantiti da ipoteca da iscrivere sugli stessi immobili posti in vendita. • Maggiori informazioni potranno essere chieste alle banche interessate. • Se l’offerente non diviene aggiudicatario, la cauzione verrà immediatamente restituita dopo la chiusura della gara, salvo che lo stesso non abbia omesso di partecipare alla medesima, personalmente o a mezzo di procuratore speciale, senza documentato e giustificato motivo: in tale caso la cauzione è restituita solo nella misura dei 9/10 (nove decimi) dell’intero e la restante parte è trattenuta come somma rinveniente a tutti gli effetti dall’esecuzione. • In caso di dubbi sulla sussistenza dei motivi giustificati per la mancata partecipazione alla gara, l’offerente si rivolgerà al Giudice, che disporrà in merito alla restituzione dell’intera cauzione o respingerà la relativa domanda. • A norma dell’art. 46 DPR 06/06/2001 n. 380 l’aggiudicatario, qualora gli immobili si trovino nelle condizioni previste per il rilascio del permesso di costruire in sanatoria, dovrà presentare a proprie esclusive spese domanda di permesso in sanatoria, entro 120 giorni dalla notifica del decreto di trasferimento. • Sono a carico dell’aggiudicatario tutte le spese per il trasferimento degli immobili nonché quelle relative alla cancellazione della trascrizione del pignoramento e di tutte le formalità pregiudizievoli con i relativi compensi spettanti al professionista delegato per le operazioni successive alla vendita, come liquidati dal G.E.. • Custode giudiziario del compendio posto in vendita è il dott. Massimo Durante, con studio in Lamezia Terme, viale G. Marconi n.47/A (tel.0968/26588), cui tutti gli interessati potranno rivolgersi per visitare i beni. • Il presente “avviso di vendita” in estratto sarà affisso presso l’Albo dell’Ufficio Giudiziario del Tribunale di Lamezia Terme. • La pubblicità, le modalità di presentazione delle domande e le condizioni della vendita sono regolate dalle «Condizioni generali in materia di vendite immobiliari delegate» allegate al presente avviso. Lamezia Terme, lì 20 gennaio 2014 il professionista delegato dottor Gianluca Perrella notaio CONDIZIONI GENERALI IN MATERIA DI VENDITE IMMOBILIARI DELEGATE • Quanto alla vendita senza incanto: • Le offerte di acquisto dovranno essere presentate in busta chiusa contenente domanda di partecipazione in regola con il bollo, entro le ore 12,00 del giorno 12 marzo 2014. • Sulla busta dovranno essere indicate le sole generalità di chi presenta l’offerta, che può anche essere persona diversa dall’offerente, il nome del giudice dell’esecuzione, il nome del professionista delegato, la data della vendita e il numero della procedura. • Nessuna altra indicazione – né il bene per cui è stata fatta l’offerta o altro – deve essere apposta sulla busta. • Il termine di versamento del saldo prezzo, nonché degli ulteriori oneri, diritti e spese conseguenti alla vendita è di 60 giorni dall’aggiudicazione. • L’offerta dovrà contenere: • - Il cognome, nome, luogo e data di nascita, codice fiscale, domicilio, stato civile, recapito telefonico del soggetto cui andrà intestato l’immobile, il quale dovrà anche presentarsi alla udienza fissata per la vendita. • Non sarà possibile intestare l’immobile a soggetto diverso da quello che sottoscrive l’offerta. • Se l’offerente è coniugato e in regime di comunione legale dei beni, dovranno essere indicati anche i corrispondenti dati del coniuge. • Nell’ipotesi di acquisto a titolo personale da parte di un coniuge in regime di comunione dei beni, occorre produrre, oltre alla dichiarazione di quest’ultimo, ex art.179, co. 1°, lett. f, codice civile, quella del coniuge non acquirente di cui al 2° co. della medesima disposizione normativa. • In caso di dichiarazione presentata congiuntamente da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento. • Se l’offerente è minorenne, l’offerta dovrà essere sottoscritta dai genitori previa autorizzazione del Giudice Tutelare. • Se l’offerente agisce quale legale rappresentante di altro soggetto, dovrà essere allegato certificato del registro delle imprese da cui risultino i poteri ovvero la procura o l’atto di nomina che giustifichi i poteri. • I dati identificativi del bene per il quale l’offerta è proposta. • L’indicazione del prezzo offerto, che non potrà essere inferiore al prezzo minimo indicato nell’avviso di vendita, a pena di esclusione. • L’espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima. • All’offerta dovrà essere allegata una fotocopia del documento di identità dell’offerente, nonché un assegno circolare non trasferibile intestato a “procedura esecutiva n.97/2011 R.E.”, per un importo pari al 10 per cento del prezzo offerto, a titolo di cauzione, che sarà trattenuta in caso di rifiuto dell’acquisto. • Nessuna somma sarà richiesta, in questa fase quale fondo spese. • L’offerta presentata è irrevocabile. • L’offerente è tenuto a presentarsi all’udienza sopra indicata di persona, o a mezzo di mandatario munito di procura speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata che dovrà essere depositata contestualmente alla dichiarazione del nominativo della persona, da effettuarsi nel termine di cui all’art.583. co.1°, c.p.c..

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Febbraio 2014

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I procuratori legali possono fare offerte per persona da nominare. In caso di aggiudicazione, l’offerente è tenuto al versamento del saldo prezzo e degli oneri, diritti e spese di vendita nel termine indicato in offerta, ovvero, in mancanza, entro 60 giorni dall’aggiudicazione mediante due distinti assegni circolari non trasferibili, e precisamente: uno quale differenza prezzo di aggiudicazione, ed uno, pari al venti per cento del prezzo stesso quale presumibile importo per spese, entrambi intestati a “procedura esecutiva n.97/2011 R.E.”. In caso di inadempimento, l’aggiudicazione sarà revocata e l’aggiudicatario perderà tutte le somme versate. In caso di più offerte valide, si procederà a gara sulla base della offerta più alta. Il bene verrà definitivamente aggiudicato a chi avrà effettuato il rilancio più alto. La vendita avviene nello stato di fatto e di diritto in cui i beni si trovano, con tutte le eventuali pertinenze, accessioni, ragioni ed azioni, servitù attive e passive. La vendita è a corpo e non a misura, eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo. La vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere – ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore – per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni. Gli immobili saranno venduti liberi da tutte le formalità pregiudizievoli. Le formalità gravanti sugli immobili saranno cancellate a cura e spese dell’aggiudicatario. Se gli immobili sono occupati dal debitore o da terzi senza titolo, la liberazione sarà effettuata a cura del Custode Giudiziario. Ogni onere fiscale derivante dalla vendita sarà a carico dell’aggiudicatario. Per tutto quanto qui non previsto si applicano le vigenti norme di legge. Quanto alla vendita con incanto, ferme le disposizioni sopra indicate, se compatibili, valgono le norme di cui agli artt. 576, 580, 584 e 585 c.p.c.. Gli offerenti dovranno dichiarare la propria residenza nel Circondario del Tribunale di Lamezia Terme o eleggere domicilio in Lamezia Terme. Quanto alla vendita con incanto: Ogni offerente dovrà depositare presso l’Associazione Notarile Procedure Esecutive presso il Tribunale di Lamezia Terme entro le ore 12,00 del giorno 26 marzo 2014 busta chiusa contenente domanda di partecipazione in carta legale. La domanda dovrà contenere: a)- se persona fisica: - cognome, nome, luogo e data di nascita, codice fiscale, domicilio e residenza, stato civile, recapito telefonico del richiedente; in caso lo stesso sia coniugato, il suo regime patrimoniale, con indicazione – qualora coniugato in regime di comunione legale – delle generalità del coniuge. Alla domanda dovranno essere allegate copie fotostatiche di un valido documento di identità e del codice fiscale (anche del coniuge se in regime di comunione legale). Qualora detta persona fisica dovesse partecipare in qualità di titolare di omonima ditta individuale, dovrà essere indicata la partita IVA e all’offerta dovrà essere altresì allegata una recente visura camerale della ditta stessa. b)- se società o ente: dati identificativi, inclusa la partita IVA e/o codice fiscale, recapito telefonico, nonché nome, cognome, luogo e data di nascita del legale rappresentante. Alla domanda dovranno essere allegati sia una recente visura camerale (dalla quale risulti lo stato della società o ente ed i poteri conferiti all’offerente in udienza) sia copia fotostatica di un valido documento di identità di detto offerente. c)- assegno circolare non trasferibile pari al 10% (dieci per cento) del prezzo base d’asta, a titolo di cauzione, intestato a “procedura esecutiva n.97/2011 R.E.”. Si precisa che in caso di mancata aggiudicazione, detto assegno sarà restituito immediatamente. Offerte in aumento di un quinto: A norma dell’art. 584 c.p.c., avvenuto l’incanto, possono ancora essere fatte offerte di acquisto entro il termine perentorio di 10 giorni dalla gara, ma esse non sono efficaci se il prezzo offerto non supera di 1/5 (un quinto) quello raggiunto nell’incanto. Pertanto l’aggiudicazione diverrà definitiva decorsi 10 giorni senza offerte in aumento. Divenuta definitiva l’aggiudicazione, dovranno essere versati nei sessanta giorni successivi, la differenza del prezzo di aggiudicazione e le spese, mediante due distinti assegni circolari con clausola “non trasferibile” entrambi intestati a “procedura esecutiva n.97/2011 R.E.”, Tali offerte potranno essere depositate presso l’indirizzo sopra indicato, nelle forme di cui all’art. 571 c.p.c., prestando cauzione per una somma pari al doppio della cauzione versata per la partecipazione all’incanto. In caso di presentazione di tali offerte, verrà indetta una gara secondo le previsioni di cui all’art. 584 c.p.c.. Se nessuno degli offerenti in aumento partecipa alla gara indetta a norma dell’art. 584, comma 3, c.p.c., l’aggiudicazione diventa definitiva e verrà pronunciata a carico degli offerenti (salvo che ri-

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corra un documentato e giustificato motivo) la perdita della cauzione, il cui importo è trattenuto come rinveniente a tutti gli effetti dall’esecuzione. Ogni domanda di restituzione della cauzione dovrà essere indirizzata dagli offerenti al Giudice dell’Esecuzione. ***** AVVISO DI VENDITA N. 121/97+152/97 Reg. Es. Imm. IL PROFESSIONISTA DELEGATO DOTTOR GIANLUCA PERRELLA Presso ASSOCIAZIONE NOTARILE PROCEDURE ESECUTIVE DI LAMEZIA TERME Piazza della Repubblica – Lamezia Terme nella Procedura Esecutiva N. 121/97+152/97 R.E. Visto il provvedimento di delega alla vendita emesso dal Giudice dell’Esecuzione del Tribunale di Lamezia Terme in data 16/04/2007 ai sensi dell’art. 591 bis c.p.c. a seguito di istanza di vendita formulata dal Creditore Procedente INTESA GESTIONE CREDITI S.p.A. (ora GUBER S.p.A.); Ritenuto che – nonostante siano andati deserti i precedente esperimenti di vendita – non appare opportuno ridurre ulteriormente il prezzo base.; Visto l’art. 569 c.p.c.; AVVISA che in data 17 marzo 2014 alle ore 11,00, nel Palazzo di Giustizia di Lamezia Terme, Piazza della Repubblica, piano primo seminterrato, presso i locali della “Associazione Notarile Procedure Esecutive di Lamezia Terme”, si terrà la vendita con incanto della piena proprietà dei seguenti immobili: LOTTO N.1: In Lamezia Terme, sezione Nicastro alla via degli Itali civico n.38 (località “Pilli”): unità immobiliare ad uso abitazione su due piani fuori terra, occupante una porzione di villa bifamiliare, con parte preponderante abusiva, corredata da una corte (comune con il lotto 2), recintata e perimetrata destinata, in parte a verde ed in parte a spazio di manovra e parcheggio all’aperto; Riportata nel Catasto Fabbricati di Lamezia Terme, sezione Nicastro, con le seguenti indicazioni: foglio di mappa 37, particella 851/sub 2, Contrada Pilli snc, piano T-1°, z.c. 1, cat. A/2, cl. 1°, consistenza vani 9,5, superficie catastale mq.248, rendita catastale Euro 735,95; Regolarità edilizia: E’ possibile richiedere (per la parte costruita abusivamente) e ottenere concessione edilizia in sanatoria, entro i 120 giorni successivi all’aggiudicazione del bene; PREZZO BASE: € 56.953,13 (euro cinquantaseimilanovecentocinquantatre virgola tredici) - al netto delle spese di condono. CAUZIONE: € 5.695,31 (euro cinquemilaseicentonovantacinque virgola trentuno) AUMENTO MINIMO: € 2.847,65 (euro duemilaottocentoquarantasette virgola sessantacinque) LOTTO N.2 In Lamezia Terme, sezione Nicastro alla via degli Itali civico n.38 (località “Pilli”): unità immobiliare ad uso abitazione a due piani fuori terra, occupante una porzione di una villa bifamiliare, completamente abusiva, corredata da una corte (comune con il lotto 1), recintata e perimetrata destinata, in parte a verde ed in parte a spazio di manovra e parcheggio all’aperto; Riportata nel Catasto Fabbricati di Lamezia Terme, sezione Nicastro, con le seguenti indicazioni: foglio di mappa 37, particella 851/sub 3, Contrada Pilli snc, piano T-1°, z.c. 1, cat. A/2, cl. 1°, consistenza vani 10,5, superficie catastale mq.256, rendita catastale Euro 813,42; Regolarità edilizia: E’ possibile richiedere e ottenere concessione edilizia in sanatoria, entro i 120 giorni successivi all’aggiudicazione del bene; PREZZO BASE: € 56.320,31 (euro cinquantaseimilatrecentoventi virgola trentuno) - al netto delle spese di condono. CAUZIONE: € 5.632,03 (euro cinquemilaseicentotrentadue virgola zerotre) AUMENTO MINIMO: € 2.816,01 (euro duemilaottocentosedici virgola zerouno) • Gli immobili vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui ognuno si trova, senza alcuna garanzia per evizione, molestie e pretese di eventuali conduttori; con gli accessori, dipendenze, pertinenze, servitù attive e passive esistenti e di fatto esercitati, nonché i diritti proporzionali sulle parti dell’edificio che devono ritenersi comuni a norma di legge (ed eventuale regolamento di condominio). • I beni di cui sopra sono meglio descritti nella relazione di stima, depositata agli atti della procedura, a firma dell’esperto ing.Ottaviano Ferrieri ed alla quale si fa espresso rinvio anche per tutto ciò che concerne l’esistenza di eventuali oneri e pesi a qualsiasi titolo gravanti sui beni. • La perizia può essere consultata dall’offerente sul sito internet www.aste.eugenius.it - . • L’avviso di vendita integrale può essere consultato dall’offerente sul sito internet www.aste.eugenius.it, su “Il Domani dello Sport” (Edizione Regionale e Nazionale) e presso i locali della “Associazione Notarile Procedure Esecutive di Lamezia Terme” siti negli uffici giudiziari del Tribunale di Lamezia Terme. • L’estratto dell’avviso di vendita sarà pubblicato sul quotidiano “L’Ora della Calabria” (Edizione Regionale). • E’ possibile chiedere un finanziamento pari al 70/80% del prezzo base agli Istituti di credito che hanno aderito al protocollo di intesa con il Tribunale di Lamezia Terme. • I mutui saranno garantiti da ipoteca da iscrivere sullo stesso immobile posto in vendita. • Maggiori informazioni potranno essere chieste alle banche interessate. • Se l’offerente non diviene aggiudicatario, la cauzione verrà immediatamente restituita dopo la chiusura della gara, salvo che lo stesso non abbia omesso di partecipare alla medesima, personalmente o a mezzo di procuratore speciale, senza documentato e giustificato motivo: in tale caso la cauzione è restituita solo nella misura dei 9/10 (nove decimi) dell’intero e la restante parte è trattenuta come somma rinveniente a tutti gli effetti dall’esecuzione. • In caso di dubbi sulla sussistenza dei motivi giustificati per la mancata partecipazione alla gara, l’offerente si rivolgerà al Giudice, che disporrà in merito alla restituzione dell’intera cauzione o respingerà la relativa domanda. • A norma dell’art. 46 DPR 06/06/2001 n. 380 l’aggiudicatario, qualora l’immobile si trovi nelle condizioni previste per il rilascio del permesso di costruire in sanatoria, dovrà presentare a proprie

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esclusive spese domanda di permesso in sanatoria, entro 120 giorni dalla notifica del decreto di trasferimento. Sono a carico dell’aggiudicatario tutte le spese per il trasferimento degli immobili nonché quelle relative alla cancellazione della trascrizione del pignoramento e di tutte le formalità con i relativi compensi spettanti al professionista delegato per le operazioni successive alla vendita, come liquidati dal G.E.. • Custode giudiziario del compendio pignorato e sottoposto a vendita è il dott. Cosentino Paolo con studio in Lamezia Terme, al Vico 1° Garibaldi n.4 (tel.0968/448823), cui tutti gli interessati potranno rivolgersi per visitare i beni. • La pubblicità, le modalità di presentazione delle domande e le condizioni della vendita sono regolate dalle «Condizioni generali in materia di vendite immobiliari delegate» allegate al presente avviso. • Il presente “avviso di vendita” in estratto sarà affisso presso l’Albo dell’Ufficio Giudiziario del Tribunale di Lamezia Terme. Lamezia Terme, lì 20 gennaio 2014 il professionista delegato dottor Gianluca Perrella notaio CONDIZIONI GENERALI IN MATERIA DI VENDITE IMMOBILIARI DELEGATE • Le offerte di acquisto dovranno essere presentate in busta chiusa contenente domanda di partecipazione in carta legale, entro le ore 12,00 del giorno 12 marzo 2014. • Sulla busta dovranno essere indicate le sole generalità di chi presenta l’offerta, che può anche essere persona diversa dall’offerente, il nome del giudice dell’esecuzione, il nome del professionista delegato, la data della vendita e il numero della procedura. • Nessuna altra indicazione – né il bene per cui è stata fatta l’offerta o altro – deve essere apposta sulla busta. • Il termine di versamento del saldo prezzo, nonché degli ulteriori oneri, diritti e spese conseguenti alla vendita è di 60 giorni dall’aggiudicazione definitiva. • L’offerta dovrà contenere: • Il cognome, nome, luogo e data di nascita, codice fiscale, domicilio, stato civile, recapito telefonico del soggetto cui andrà intestato l’immobile, il quale dovrà anche presentarsi alla udienza fissata per la vendita. • Non sarà possibile intestare l’immobile a soggetto diverso da quello che sottoscrive l’offerta. • Se l’offerente è coniugato e in regime di comunione legale dei beni, dovranno essere indicati anche i corrispondenti dati del coniuge. • Nell’ipotesi di acquisto a titolo personale da parte di un coniuge in regime di comunione dei beni, occorre produrre, oltre alla dichiarazione di quest’ultimo, ex art.179, co. 1°, lett. f, codice civile, quella del coniuge non acquirente di cui al 2° co. della medesima disposizione normativa. • In caso di dichiarazione presentata congiuntamente da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento. • Se l’offerente è minorenne, l’offerta dovrà essere sottoscritta dai genitori previa autorizzazione del Giudice Tutelare. • Se l’offerente agisce quale legale rappresentante di altro soggetto, dovrà essere allegato certificato del registro delle imprese da cui risultino i poteri ovvero la procura o l’atto di nomina che giustifichi i poteri. • I dati identificativi del bene per il quale l’offerta è proposta. • L’indicazione del prezzo offerto, che non potrà essere inferiore al prezzo minimo indicato nell’avviso di vendita, a pena di esclusione. • L’espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima. • All’offerta dovrà essere allegata una fotocopia del documento di identità dell’offerente, nonché un assegno circolare non trasferibile intestato a “procedura esecutiva n.121/97 R.E.”, per un importo pari al 10 per cento del prezzo offerto, a titolo di cauzione, che sarà trattenuta in caso di rifiuto dell’acquisto. • Nessuna somma sarà richiesta, in questa fase quale fondo spese. • L’offerente è tenuto a presentarsi all’udienza sopra indicata di persona, o a mezzo di mandatario munito di procura speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata che dovrà essere depositata contestualmente alla dichiarazione del nominativo della persona, da effettuarsi nel termine di cui all’art.583. co.1°, c.p.c.. I procuratori legali possono fare offerte per persona da nominare. • In caso di aggiudicazione, l’offerente è tenuto al versamento del saldo prezzo e degli oneri, diritti e spese di vendita nel termine indicato in offerta, ovvero, in mancanza, entro 60 giorni dall’aggiudicazione definitiva, mediante due distinti assegni circolari non trasferibili, e precisamente: uno quale differenza prezzo di aggiudicazione, ed uno, pari al venti per cento del prezzo stesso, quale presumibile importo per spese, entrambi intestati a “procedura esecutiva n.121/97 R.E.”. • In caso di inadempimento, l’aggiudicazione sarà revocata e l’aggiudicatario perderà tutte le somme versate. • In caso di più offerte valide, si procederà a gara sulla base della offerta più alta. • Il bene verrà provvisoriamente aggiudicato a chi avrà effettuato il rilancio più alto. • La vendita avviene nello stato di fatto e di diritto in cui i beni si trovano, con tutte le eventuali pertinenze, accessioni, ragioni ed azioni, servitù attive e passive. • La vendita è a corpo e non a misura, eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo. • La vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. • Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere – ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore – per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni. • L’immobile viene venduto libero da iscrizioni ipotecarie e da trascrizioni di pignoramenti. Al momento della vendita, le formalità pregiudizievoli

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gravanti sull’immobile saranno cancellate a spese e a cura dell’aggiudicatario. Se l’immobile è occupato dal debitore o da terzi senza titolo, la liberazione sarà effettuata a cura del Custode Giudiziario. Ogni onere fiscale derivante dalla vendita sarà a carico dell’aggiudicatario. Per tutto quanto qui non previsto si applicano le vigenti norme di legge. Quanto alla vendita con incanto, ferme le disposizioni sopra indicate, se compatibili, valgono le norme di cui agli artt. 576, 580, 584 e 585 c.p.c.. Gli offerenti dovranno dichiarare la propria residenza nel Circondario del Tribunale di Lamezia Terme o eleggere domicilio in Lamezia Terme. Offerte in aumento di un quinto: A norma dell’art. 584 c.p.c., avvenuto l’incanto, possono ancora essere fatte offerte di acquisto entro il termine perentorio di 10 giorni dalla gara, ma esse non sono efficaci se il prezzo offerto non supera di 1/5 (un quinto) quello raggiunto nell’incanto. Pertanto l’aggiudicazione diverrà definitiva decorsi 10 giorni senza offerte in aumento. Divenuta definitiva l’aggiudicazione, dovranno essere versati nei sessanta giorni successivi, la differenza del prezzo di aggiudicazione e le spese, mediante due distinti assegni circolari con clausola “non trasferibile” entrambi intestati a “procedura esecutiva n.121/97 R.E.”. Tali offerte potranno essere depositate presso l’indirizzo sopra indicato, nelle forme di cui all’art. 571 c.p.c., prestando cauzione per una somma pari al doppio della cauzione versata per la partecipazione all’incanto. In caso di presentazione di tali offerte, verrà indetta una gara secondo le previsioni di cui all’art. 584 c.p.c.. Se nessuno degli offerenti in aumento partecipa alla gara indetta a norma dell’art. 584, comma 3, c.p.c., l’aggiudicazione diventa definitiva e verrà pronunciata a carico degli offerenti (salvo che ricorra un documentato e giustificato motivo) la perdita della cauzione, il cui importo è trattenuto come rinveniente a tutti gli effetti dall’esecuzione. Ogni domanda di restituzione della cauzione dovrà essere indirizzata dagli offerenti al Giudice dell’Esecuzione. *****

AVVISO DI VENDITA N. 154/1995 Reg. Es. Imm. IL PROFESSIONISTA DELEGATO DOTTOR GIANLUCA PERRELLA Presso ASSOCIAZIONE NOTARILE PROCEDURE ESECUTIVE DI LAMEZIA TERME Piazza della Repubblica – Lamezia Terme nella Procedura Esecutiva N.154/95 R.E. Visto il provvedimento di delega alla vendita emesso dal giudice dell’esecuzione del Tribunale di Lamezia Terme in data 19-23/01/2007 ai sensi dell’art. 591 bis c.p.c. a seguito di istanza di vendita formulata dal creditore procedente SAGRANTINO ITALY s.r.l. (già CREDITO FONDIARIO FONSPA); Ritenuto opportuno che – nonostante siano andati deserti i precedenti esperimenti di vendita - non appare opportuno ridurre ulteriormente il prezzo base; Visto l’art. 569 c.p.c.; AVVISA che in data 17 marzo 2014 alle ore 11,30, nel Palazzo di Giustizia di Lamezia Terme, Piazza della Repubblica, piano primo seminterrato, presso i locali della “Associazione Notarile Procedure Esecutive di Lamezia Terme”, si terrà la vendita con incanto della piena proprietà delle unità immobiliari facenti parte del fabbricato posto in Filadelfia alla frazione Montesoro, località “Prato” n.9, e precisamente: LOTTO N. 1: Unità immobiliare posta al piano seminterrato, composta da tre vani adibiti a deposito con annesso servizio igienico; riportata nel Catasto Fabbricati del Comune di Filadelfia (Vibo Valentia), al foglio di mappa 5, particella 245/sub.8, Contrada Prato, categoria C/2, cl.2°, consistenza mq. 70, rend. cat. Euro 94,00 (già particella 245/sub.2). E’ “aggregata” all’unità immobiliare appena descritta la quota parte di giardino condominiale pari a mq.62,50. PREZZO BASE € 8.400,59 (euro ottomilaquattrocento virgola cinquantanove) CAUZIONE € 840,06 (euro ottocentoquaranta virgola zerosei) AUMENTO MINIMO € 420,03 (euro quattrocentoventi virgola zerotre) LOTTO N. 2: Unità immobiliare posta al piano seminterrato, composta da due vani adibiti a garage e da tavernetta, con annesso portico e rampa di accesso; riportata nel Catasto Fabbricati del Comune di Filadelfia (Vibo Valentia), al foglio di mappa 5, particella 245/sub.9, Contrada Prato, categoria C/6, cl.2°, consistenza mq. 119, rend. cat. Euro 122,92 (già particella 245/sub.2). E’ “aggregata” all’unità immobiliare appena descritta la quota parte di giardino condominiale pari a mq.62,50. PREZZO BASE € 21.357,42 (euro ventunomilatrecentocinquantasette virgola quarantadue) CAUZIONE € 2.135,74 (euro duemilacentotrentacinque virgola settanta-quattro) AUMENTO MINIMO € 1.067,87 (euro millezerosessantasette virgola ottanta-sette) LOTTO N. 3: Unità immobiliare posta al piano terra (lato est), composta da due vani adibiti a negozio (farmacia) con annesso servizio igienico, rampa d’accesso e terrazzo-porticato; riportata nel Catasto Fabbricati del Comune di Filadelfia (Vibo Valentia), al foglio di mappa 5, particella 245/sub.10, Contrada Prato, P.T., categoria C/1, cl.1°, consistenza mq. 100, rend. cat. Euro 521,62 (già particella 245/sub.3). E’ “aggregata” all’unità immobiliare appena descritta la quota parte di giardino condominiale pari a mq.62,50. PREZZO BASE € 33.776,37 (euro trentatremilasettecentosettantasei virgola trentasette) CAUZIONE € 3.377,64 (euro tremilatrecentosettantasette virgola sessantaquattro) AUMENTO MINIMO € 1.688,82 (euro milleseicentoottantotto virgola ottantadue) LOTTO N. 4: Unità immobiliare posta al piano terra (lato ovest), composta da due vani adibiti rispettivamente ad ambulatorio e deposito con rampa esterna; riportata nel Catasto Fabbricati del Comune di Filadelfia (Vibo Valentia), al foglio di mappa 5, particella 245/sub.11, Contrada Prato, P.T., categoria C/2, cl.1°, consistenza mq. 41, rend. cat. Euro 46,58 (già particella 245/sub.3). E’ “aggregata” all’unità immobiliare appena descritta la quota parte di giardino condomi-

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Febbraio 2014

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info@aste.eugenius.it niale pari a mq.62,50. PREZZO BASE € 12.672,08 (euro dodicimilaseicentosettantadue virgola zerootto) CAUZIONE € 1.267,21 (euro milleduecentosessantasette virgola ventuno) AUMENTO MINIMO € 633,60 (euro seicentotrentatre virgola sessanta) LOTTO N. 5: Appartamento posto al piano primo (lato est), composto da tre camere, cucinasoggiorno, ripostiglio e servizio igienico; riportato nel Catasto Fabbricati del Comune di Filadelfia (Vibo Valentia), al foglio di mappa 5, particella 245/sub.4, Contrada Prato, P.1°, categoria A/3, cl.2°, consistenza vani 5, rend. cat. Euro 185,92. E’ “aggregata” all’unità immobiliare appena descritta la quota parte di giardino condominiale pari a mq.62,50. PREZZO BASE € 27.685,55 (euro ventisettemilaseicentoottantacinque virgola cinquantacinque) CAUZIONE € 2.768,55 (euro duemilasettecentosessantotto virgola cinquantacinque) AUMENTO MINIMO € 1.384,28 (euro milletrecentoottantaquattro virgola ventotto) LOTTO N. 6: Appartamento posto al piano primo (lato ovest), composto da tre camere, cucinasoggiorno, ripostiglio e servizio igienico; riportato nel Catasto Fabbricati del Comune di Filadelfia (Vibo Valentia), al foglio di mappa 5, particella 245/sub.5, Contrada Prato, P.1°, categoria A/3, cl.2°, consistenza vani 5, rend. cat. Euro 185,92. E’ “aggregata” all’unità immobiliare appena descritta la quota parte di giardino condominiale pari a mq.62,50. PREZZO BASE € 23.572,27 (euro ventitremilacinquecentosettantadue virgola ventisette) CAUZIONE € 2.357,22 (euro duemilatrecentocinquantasette virgola ventidue) AUMENTO MINIMO € 1.178,61 (euro millecentosettantotto virgola sessantuno) LOTTO N. 7: Sottotetto posto al piano secondo (lato ovest), composto da tre locali adibiti a deposito ed annesso servizio igienico; riportato nel Catasto Fabbricati del Comune di Filadelfia (Vibo Valentia), al foglio di mappa 5, particella 245/sub.6, Contrada Prato, P.2°, categoria A/3, cl.2°, consistenza vani 3,5, rend. cat. Euro 130,15. E’ “aggregata” all’unità immobiliare appena descritta la quota parte di giardino condominiale pari a mq.62,50. PREZZO BASE € 10.283,21 (euro diecimiladuecentoottantatre virgola ventuno) CAUZIONE € 1.028,32 (euro millezeroventotto virgola trentadue) AUMENTO MINIMO € 514,16 (euro cinquecentoquattordici virgola sedici) LOTTO N. 8: Sottotetto posto al piano secondo (lato est), composto da tre locali adibiti a deposito ed annesso servizio igienico; riportato nel Catasto Fabbricati del Comune di Filadelfia (Vibo Valentia), al foglio di mappa 5, particella 245/sub.7, Contrada Prato, P.2°, categoria A/3, cl.2°, consistenza vani 2,5, rend. cat. Euro 92,96. E’ “aggregata” all’unità immobiliare appena descritta la quota parte di giardino condominiale pari a mq.62,50. PREZZO BASE € 9.729,39 (euro novemilasettecentoventinove virgola trentanove) CAUZIONE € 972,94 (euro novecentosettantadue virgola novantaquattro) AUMENTO MINIMO € 486,47 (euro quattrocentoottantasei virgola quarantasette) • Gli immobili vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, senza alcuna garanzia per evizione, molestie e pretese di eventuali conduttori; con gli accessori, dipendenze, pertinenze, servitù attive e passive esistenti e di fatto esercitate, e diritti proporzionali sulle parti dell’edificio che devono ritenersi comuni a norma di legge (ed eventuale regolamento di condominio). • I beni di cui sopra sono meglio descritti nella relazione di stima, depositata agli atti della procedura, a firma dell’esperto arch. Annamaria Scavelli da Lamezia Terme ed alla quale si fa espresso rinvio anche per tutto ciò che concerne l’esistenza di eventuali oneri e pesi a qualsiasi titolo gravanti sui beni. • La perizia può essere consultata dall’offerente sul sito internet www.aste.eugenius.it - . • L’avviso di vendita integrale può essere consultato dall’offerente sul sito internet www.aste.eugenius.it, su “Il Domani dello Sport” (Edizione Regionale e Nazionale) e presso i locali della “Associazione Notarile Procedure Esecutive di Lamezia Terme” siti negli uffici giudiziari del Tribunale di Lamezia Terme. • L’estratto dell’avviso di vendita sarà pubblicato sul quotidiano “L’Ora della Calabria” (Edizione Regionale). • Custode dei beni posti in vendita è la dott.ssa Maria Rosaria Surace con studio in Lamezia Terme alla via Gramsci, pal. Davoli (tel.0968/437801), cui tutti gli interessati all’acquisto potranno rivolgersi per esaminare gli immobili. • E’ possibile chiedere un finanziamento pari al 70/80% del prezzo base agli Istituti di credito che hanno aderito al protocollo di intesa con il Tribunale di Lamezia Terme. • I mutui saranno garantiti da ipoteca da iscrivere sullo stesso immobile posto in vendita. • Maggiori informazioni potranno essere chieste alle banche interessate. • Se l’offerente non diviene aggiudicatario, la cauzione verrà immediatamente restituita dopo la chiusura della gara, salvo che lo stesso non abbia omesso di partecipare alla medesima, personalmente o a mezzo di procuratore speciale, senza documentato e giustificato motivo: in tale caso la cauzione è restituita solo nella misura dei 9/10 (nove decimi) dell’intero e la restante parte è trattenuta come somma rinveniente a tutti gli effetti dall’esecuzione. • In caso di dubbi sulla sussistenza dei motivi giustificati per la mancata partecipazione alla gara, l’offerente si rivolgerà al Giudice, che disporrà in merito alla restituzione dell’intera cauzione o respingerà la relativa domanda. • A norma dell’art. 46 DPR 06/06/2001 n. 380 l’aggiudicatario, qualora l’immobile si trovi nelle condizioni previste per il rilascio del permesso di costruire in sanatoria, dovrà presentare a proprie esclusive spese domanda di permesso in sanatoria, entro 120 giorni dalla notifica del decreto di trasferimento. • Sono a carico dell’aggiudicatario tutte le spese per il trasferimento degli immobili nonché quelle relative alla cancellazione della trascrizione del pignoramento e di tutte le formalità con i relativi

compensi spettanti al professionista delegato per le operazioni successive alla vendita, come liquidati dal G.E.. La pubblicità, le modalità di presentazione delle domande e le condizioni della vendita sono regolate dalle «Condizioni generali in materia di vendite immobiliari delegate» allegate al presente avviso. • Il presente “avviso di vendita” in estratto sarà affisso presso l’Albo dell’Ufficio Giudiziario del Tribunale di Lamezia Terme. Lamezia Terme, lì 20 gennaio 2014 il professionista delegato dottor Gianluca Perrella notaio CONDIZIONI GENERALI IN MATERIA DI VENDITE IMMOBILIARI DELEGATE • Le offerte di acquisto dovranno essere presentate in busta chiusa contenente domanda di partecipazione in carta legale, entro le ore 12,00 del giorno 12 marzo 2014. • Sulla busta dovranno essere indicate le sole generalità di chi presenta l’offerta, che può anche essere persona diversa dall’offerente, in nome del giudice dell’esecuzione, il nome del professionista delegato, la data della vendita e il numero della procedura. • Nessuna altra indicazione – né il bene per cui è stata fatta l’offerta o altro – deve essere apposta sulla busta. • Il termine di versamento del saldo prezzo, nonché degli ulteriori oneri, diritti e spese conseguenti alla vendita è di 60 giorni dall’aggiudicazione definitiva. • L’offerta dovrà contenere: • Il cognome, nome, luogo e data di nascita, codice fiscale, domicilio, stato civile, recapito telefonico del soggetto cui andrà intestato l’immobile, il quale dovrà anche presentarsi alla udienza fissata per la vendita. • Non sarà possibile intestare l’immobile a soggetto diverso da quello che sottoscrive l’offerta. • Se l’offerente è coniugato e in regime di comunione legale dei beni, dovranno essere indicati anche i corrispondenti dati del coniuge. • Nell’ipotesi di acquisto a titolo personale da parte di un coniuge in regime di comunione dei beni, occorre produrre, oltre alla dichiarazione di quest’ultimo, ex art.179, co. 1°, lett. f, codice civile, quella del coniuge non acquirente di cui al 2° co. della medesima disposizione normativa. • In caso di dichiarazione presentata congiuntamente da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento. • Se l’offerente è minorenne, l’offerta dovrà essere sottoscritta dai genitori previa autorizzazione del Giudice Tutelare. • Se l’offerente agisce quale legale rappresentante di altro soggetto, dovrà essere allegato certificato del registro delle imprese da cui risultino i poteri ovvero la procura o l’atto di nomina che giustifichi i poteri. • I dati identificativi del bene per il quale l’offerta è proposta. • L’indicazione del prezzo offerto, che non potrà essere inferiore al prezzo minimo indicato nell’avviso di vendita, a pena di esclusione. • L’espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima. • All’offerta dovrà essere allegata una fotocopia del documento di identità dell’offerente, nonché un assegno circolare non trasferibile intestato a “procedura esecutiva n.154/95 R.E.”, per un importo pari al 10 per cento del prezzo offerto, a titolo di cauzione, che sarà trattenuta in caso di rifiuto dell’acquisto. • Nessuna somma sarà richiesta, in questa fase quale fondo spese. • L’offerente è tenuto a presentarsi all’udienza sopra indicata di persona, o a mezzo di mandatario munito di procura speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata che dovrà essere depositata contestualmente alla dichiarazione del nominativo della persona, da effettuarsi nel termine di cui all’art.583. co.1°, c.p.c.. • I procuratori legali possono fare offerte per persona da nominare. • In caso di aggiudicazione, l’offerente è tenuto al versamento del saldo prezzo e degli oneri, diritti e spese di vendita nel termine indicato in offerta, ovvero, in mancanza, entro 60 giorni dall’aggiudicazione definitiva, mediante due distinti assegni circolari non trasferibili, e precisamente: uno, quale differenza prezzo di aggiudicazione, ed uno, pari al venti per cento del prezzo stesso, quale presumibile importo per spese, entrambi intestati a “procedura esecutiva n.154/95 R.E.”. • In caso di inadempimento, la aggiudicazione sarà revocata e l’aggiudicatario perderà tutte le somme versate. • In caso di più offerte valide, si procederà a gara sulla base della offerta più alta. • Il bene verrà provvisoriamente aggiudicato a chi avrà effettuato il rilancio più alto. • La vendita avviene nello stato di fatto e di diritto in cui i beni si trovano, con tutte le eventuali pertinenze, accessioni, ragioni ed azioni, servitù attive e passive. • La vendita è a corpo e non a misura, eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo. • La vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. • Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere – ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore –, per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni. • L’immobile viene venduto libero da iscrizioni ipotecarie e da trascrizioni di pignoramenti. Al momento della vendita, le formalità pregiudizievoli gravanti sull’immobile saranno cancellate a spese e a cura dell’aggiudicatario. Se l’immobile è occupato dal debitore o da terzi senza titolo, la liberazione sarà effettuata a cura del Custode Giudiziario. • Ogni onere fiscale derivante dalla vendita sarà a carico dell’aggiudicatario. • Per tutto quanto qui non previsto si applicano le vigenti norme di legge. • Quanto alla vendita con incanto, ferme le disposizioni sopra indicate, se compatibili, valgono le norme di cui agli artt. 576, 580, 584 e 585 c.p.c.. •

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Gli offerenti dovranno dichiarare la propria residenza nel Circondario del Tribunale di Lamezia Terme o eleggere domicilio in Lamezia Terme. Offerte in aumento di un quinto: A norma dell’art. 584 c.p.c., avvenuto l’incanto, possono ancora essere fatte offerte di acquisto entro il termine perentorio di 10 giorni dalla gara, ma esse non sono efficaci se il prezzo offerto non supera di 1/5 (un quinto) quello raggiunto nell’incanto. Pertanto l’aggiudicazione diverrà definitiva decorsi 10 giorni senza offerte in aumento. Divenuta definitiva l’aggiudicazione, dovranno essere versati nei sessanta giorni successivi, la differenza del prezzo di aggiudicazione e le spese, pari al venti per cento del prezzo di aggiudicazione, mediante due distinti assegni circolari con clausola “non trasferibile” entrambi intestati a “procedura esecutiva n.154/95 R.E.”, Tali offerte potranno essere depositate presso l’indirizzo sopra indicato, nelle forme di cui all’art. 571 c.p.c., prestando cauzione per una somma pari al doppio della cauzione versata per la partecipazione all’incanto. In caso di presentazione di tali offerte, verrà indetta una gara secondo le previsioni di cui all’art. 584 c.p.c.. Se nessuno degli offerenti in aumento partecipa alla gara indetta a norma dell’art. 584, comma 3, c.p.c., l’aggiudicazione diventa definitiva e verrà pronunciata a carico degli offerenti (salvo che ricorra un documentato e giustificato motivo) la perdita della cauzione, il cui importo è trattenuto come rinveniente a tutti gli effetti dall’esecuzione. Ogni domanda di restituzione della cauzione dovrà essere indirizzata dagli offerenti al Giudice dell’Esecuzione.

***** UFFICIO ESECUZIONI IMMOBILIARI AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI PIGNORATI EX ART 569 COMMA 3 CPC SI RENDE NOTO Che il Giudice dell’Esecuzione, nella procedura esecutiva immobiliare n°. 24/09 a scioglimento della riserva di cui al verbale del 20.11.2013 ha disposto la vendita senza incanto del lotto unico nello stato di fatto e di diritto in cui si trova per il 12.03.2014, ed ha fissato per il caso in cui la stessa non abbia luogo la vendita con incanto del medesimo lotto nello stato di fatto e di diritto in cui si trova per l’udienza del 26.03.2014; lotto unico – “piena proprietà di un fabbricato, con destinazione abitazione, composto da piano terra, piano primo e piano secondo, di complessivi mq. lordi 192, con cortile di pertinenza, ubicato nel Comune di Platania, alla contrada Rindina, censito nel NCEU del predetto Comune al foglio 23, p.lla 933, categoria A/3, classe 2, vani 6,5, rendita euro 278,63”; Prezzo Base d’asta € 130.000,00; SI RENDE ANCORA NOTO CHE IL GE HA STABILITO CHE LA VENDITA AVVIENE ALLE SEGUENTI CONDIZIONI VENDITA SENZA INCANTO • Quanto alla vendita senza incanto, da effettuarsi al prezzo base di euro 130.000,00 per il lotto unico; • ciascun offerente, ai sensi dell’art. 571, comma 1, c.p.c., tranne il debitore, è ammesso a formulare offerte per l’acquisto personalmente o a mezzo di procuratore legale, anche a norma dell’art. 579, comma 3, c.p.c. (il procuratore legale dovrà, in ogni caso, essere munito di mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata, non essendo sufficiente l’ordinario mandato alle liti; • nell’ipotesi di cui al citato art. 579, comma 3, il mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata dovrà essere depositato contestualmente alla dichiarazione del nominativo della persona, da effettuarsi nel termine di cui all’art. 583, comma 1, c.p.c.), presentando presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari, dichiarazione, in regola con il bollo, contenente, a pena di inefficacia, l'indicazione del numero di r.g.e. della procedura, del bene (e del lotto) cui l’offerta si riferisce, del prezzo, del tempo, del modo del pagamento e di ogni altro elemento utile alla valutazione dell'offerta; • detta dichiarazione deve, altresì, recare le generalità dell’offerente (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza/domicilio, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi; • in caso di comunione legale dei beni, occorrerà indicare anche le generalità del coniuge non offerente, al fine di poter trasferire ad entrambi, pro quota, il bene, in caso di aggiudicazione; nell’ipotesi di acquisto a titolo personale da parte di un coniuge in regime di comunione dei beni, occorre produrre, oltre alla dichiarazione di quest’ultimo, ex art. 179, comma 1, lett. f, cod. civ., quella del coniuge non acquirente di cui al secondo comma della medesima disposizione normativa), l’espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima ed essere corredata da copia di valido documento di identità dell’offerente e, se necessario, da valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale in caso di società); • l’offerta, nel caso di presentazione da parte di un minorenne, dovrà essere sottoscritta dai genitori, previa autorizzazione del giudice tutelare, da allegare in copia conforme; • in caso di dichiarazione presentata congiuntamente da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; • non sarà possibile trasferire l’immobile a soggetto diverso da quello che sottoscrive l’offerta; • l’offerta è irrevocabile, salvo che: 1. il giudice ordini l’incanto; 2. siano decorsi centoventi giorni dalla sua presentazione e la stessa non sia stata accolta; • l'offerta non è efficace: 1) se perviene oltre il termine stabilito; 2) se è inferiore al prezzo determinato a norma dell'articolo 568 e più sopra ricordato; c) se l'offerente non presta cauzione, a mezzo di assegno circolare non trasferibile intestato a “Poste Italiane spa – Patrimonio BancoPosta”, in misura non inferiore al decimo del prezzo da lui proposto; • all’offerta, da depositarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere allegato l’assegno circolare per la cauzione, come innanzi indicato; • all'esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identifica-

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zione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell'esecuzione e la data dell'udienza fissata per l'esame delle offerte; le buste saranno aperte all'udienza fissata per l'esame delle offerte, alla presenza degli offerenti, ove comparsi; nel caso di mancata comparizione dell’offerente o degli offerenti l’aggiudicazione sarà comunque disposta, fatta salva l’applicazione delle previsioni di cui all’art. 572, commi 2 e 3, c.p.c.; in caso di più offerte valide, si procederà a gara sull’offerta più alta secondo il sistema delle schede o buste segrete, fatta salva l’applicazione dell’art. 573, comma 2, c.p.c.; in alternativa alle modalità di cui sopra, la presentazione delle offerte di acquisto può avvenire anche mediante l’accredito, a mezzo di bonifico o deposito su conto postale o bancario intestato alla procedura esecutiva ed acceso o da accendersi, nel secondo caso, presso il “Monte dei Paschi di Siena S.p.A.” – filiale di Lamezia Terme, di una somma pari ad un decimo del prezzo che si intende offrire e mediante la comunicazione, a mezzo telefax o posta elettronica, nel rispetto della normativa, anche regolamentare, concernente la sottoscrizione, la trasmissione e la ricezione dei documenti informatici e teletrasmessi, di una dichiarazione contenente le indicazioni di cui allo stesso art. 571 c.p.c.; detto accredito deve avere luogo non oltre cinque giorni prima della scadenza del termine entro il quale possono essere proposte le offerte d'acquisto; fin d’ora si prevede che, quando l'offerta è presentata con le modalità alternative, il termine per il versamento del prezzo e di ogni altra somma è di novanta giorni; in ogni caso, le spese del trasferimento cadono a carico dell’aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la registrazione e trascrizione del decreto nonché per la cancellazione delle formalità pregiudizievoli gravanti sugli immobili acquistati; è possibile, per i partecipanti alle aste, ottenere mutui a tassi e condizioni economiche prestabiliti da ogni singola banca aderente protocollo “ABI” per la concessione di mutui agli aggiudicatari; l’elenco delle banche aderenti all’iniziativa per il Tribunale di Lamezia Terme è reperibile presso la Cancelleria; quanto all’eventuale, successiva vendita agli incanti: essa deve aver luogo al prezzo base di euro 130.000,00 per il lotto unico; le offerte in aumento, a pena di inammissibilità, non devono essere inferiori al 5%; ognuno, ai sensi dell’art. 579, comma 1, c.p.c., tranne il debitore, è ammesso a formulare offerte all’incanto personalmente, a mezzo di mandatario munito di procura speciale o di procuratore legale, anche a norma dell’art. 579, comma 3, c.p.c. (il procuratore legale dovrà, in ogni caso, essere munito di mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata, non essendo sufficiente l’ordinario mandato alle liti; nell’ipotesi di cui al citato art. 579, comma 3, il mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata dovrà essere depositato contestualmente alla dichiarazione del nominativo della persona, da effettuarsi nel termine di cui all’art. 583, comma 1, c.p.c.) ogni concorrente, per essere ammesso all’incanto, deve presentare istanza di partecipazione, in regola con il bollo, recante, a pena di inefficacia, l'indicazione del numero di r.g.e. della procedura, il bene o il lotto cui l’istanza stessa è riferita, il prezzo proposto, le proprie generalità (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza/domicilio, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi; in caso di comunione legale dei beni, occorrerà indicare anche le generalità del coniuge non offerente, al fine di poter trasferire ad entrambi, pro quota, il bene, in caso di aggiudicazione; nell’ipotesi di acquisto a titolo personale da parte di un coniuge in regime di comunione dei beni, occorre produrre, oltre alla dichiarazione di quest’ultimo, ex art. 179, comma 1, lett. f, cod. civ., quella del coniuge non acquirente di cui al secondo comma della medesima disposizione normativa), l’espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima; l’istanza, nel caso di presentazione da parte di un minorenne, dovrà essere sottoscritta dai genitori, previa autorizzazione del giudice tutelare, da depositare in copia conforme; in caso di istanza presentata congiuntamente da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; non sarà possibile trasferire l’immobile a soggetto diverso da quello che sottoscrive l’istanza; all’istanza di partecipazione deve essere allegata copia di valido documento di identità del concorrente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale in caso di società); con l’istanza di partecipazione, da presentarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere depositato assegno circolare non trasferibile, intestato alle “Poste Italiane s.p.a. – Patrimonio Bancoposta”, tramite cui effettuare il versamento della cauzione (ed in conto prezzo di aggiudicazione), in ragione di un decimo del prezzo base d’asta; all'esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell'esecuzione e la data dell'udienza fissata per la vendita all’incanto; le buste saranno aperte all'udienza stabilita per l’incanto alla presenza degli istanti, la cui comparizione è necessaria ai fini dell’aggiudicazione, che sarà disposta secondo le prescrizioni dell’art. 581 c.p.c.; la mancata partecipazione all’incanto, personalmente o a mezzo di procuratore speciale, senza documentato e giustificato motivo, comporterà l’incameramento di 1/10 della cauzione, che, di contro, sarà immediatamente restituita dopo la chiusura dell’incanto, ove l’offerente, regolarmente presente, non divenga aggiudicatario; nel caso di una sola istanza di partecipazione, occorrerà comunque apportare un rialzo minimo, ex art. 581, comma 2, per conseguire l’aggiudicazione provvisoria; a norma dell’art. 584 c.p.c., infatti, avvenuto l’incanto, possono essere presentate offerte di acquisto entro il termine perentorio di dieci giorni dalla gara, ma esse non sono efficaci se il prezzo offerto non supera di 1/5 quello raggiunto nell’incanto; l’aggiudicazione, pertanto, diverrà definitiva ove, decorsi dieci giorni, non siano state

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Febbraio 2014

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info@aste.eugenius.it presentate offerte in aumento; tali offerte potranno essere depositate presso la Cancelleria, nelle forme di cui all’art. 571 c.p.c., prestando cauzione per una somma pari al doppio della cauzione versata per la partecipazione all’incanto. In caso di presentazione di tali offerte, verrà indetta una gara secondo le previsioni di cui all’art. 584 c.p.c.. • Se nessuno degli offerenti in aumento partecipa alla gara indetta a norma dell’art. 584, comma 3, c.p.c., l’aggiudicazione diventa definitiva e verrà pronunciata a carico degli offerenti (salvo che ricorra un documentato e giustificato motivo) la perdita della cauzione, il cui importo è trattenuto come rinveniente a tutti gli effetti dall’esecuzione; • in ogni caso, le spese del trasferimento cedono a carico dell’aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la registrazione e trascrizione del decreto nonché per la cancellazione delle formalità pregiudizievoli gravanti sugli immobili acquistati; • è possibile, per i partecipanti alle aste, ottenere mutui a tassi e condizioni economiche prestabiliti da ogni singola banca aderente protocollo “ABI” per la concessione di mutui agli aggiudicatari; l’elenco delle banche aderenti all’iniziativa per il Tribunale di Lamezia Terme è reperibile presso la Cancelleria; IN RELAZIONE ALLA VENDITA SENZA INCANTO • è fissato, per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari delle offerte di acquisto, ex art. 571 c.p.c., del compendio immobiliare sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell’esperto in atti, alla quale si fa espresso richiamo, quale parte integrante e sostanziale della presente ordinanza, termine fino alle ore 13.00 del 11.03.2014, con le modalità e per il prezzo base di cui sopra; • è fissata, per l’esame delle offerte di acquisto, ai sensi dell’art. 572 c.p.c., ovvero per la gara sulle medesime, se presentate in misura superiore ad una, ai sensi dell’art. 573 c.p.c., l’udienza del 12.03.2014, ore 09,30 e segg.; NEL CASO IN CUI LA VENDITA SENZA INCANTO NON ABBIA LUOGO, • è fissato, per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari delle istanze di partecipazione alla vendita ai pubblici incanti del compendio immobiliare sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell’esperto in atti, alla quale si fa espresso richiamo, quale parte integrante e sostanziale della presente ordinanza, termine fino alle ore 13.00 del 25.03.2014, con le modalità e per il prezzo minimo di cui sopra; • è fissata, per il giorno 26.03.2014, ore 09.30 e segg., la vendita ai pubblici incanti del compendio immobiliare sopra indicato, con le modalità e per il prezzo base di cui innanzi; LA VENDITA AVVIENE ALLE SEGUENTI CONDIZIONI, SIA QUALORA VI SI FACCIA LUOGO SENZA INCANTO, SIA QUALORA VI SI FACCIA LUOGO CON INCANTO: • gli immobili vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, così come identificati, descritti e valutati dall’esperto nella relazione, con ogni eventuale servitù attiva e passiva inerente e quote condominiali relative; • la vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. • Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere - ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore - per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni; • l’aggiudicatario dovrà versare la differenza del prezzo (detratta dal prezzo di aggiudicazione la cauzione di cui sopra) entro un termine massimo di sessanta giorni dalla data di aggiudicazione su un libretto postale di deposito giudiziario intestato al debitore e recante il numero della presente procedura esecutiva (qualora il procedimento si fondi su credito fondiario e l’aggiudicatario non intenda avvalersi della facoltà di subentrare nel contratto, all’assegno circolare sarà sostituito, ex art. 41, comma 4, D.Lgs. 1 settembre 1993, n. 385, il pagamento diretto alla banca creditrice, nei limiti del credito azionato per capitale, interessi e spese con collocazione privilegiata, entro lo stesso termine e detratto un accantonamento per spese nella misura che sarà indicata dal g.e.); in mancanza, si provvederà a dichiarare la decadenza dall’aggiudicazione, a norma dell’art. 587 c.p.c.; • soltanto all’esito degli adempimenti precedenti, della produzione di aggiornati certificati catastali e di aggiornati certificati relativi alle iscrizioni e trascrizioni effettuate sul bene nonché del pagamento delle spese di trasferimento, da effettuarsi contestualmente a quello della differenza del prezzo di aggiudicazione, nella misura del 20% di quest’ultimo, sarà emesso il decreto di trasferimento, ai sensi dell’art. 586 c.p.c.; Lamezia Terme, lì 22.01.2014 Il Cancelliere •

***** UFFICIO ESECUZIONI IMMOBILIARI AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI PIGNORATI EX ART 569 COMMA 3 CPC SI RENDE NOTO Che il Giudice dell’Esecuzione, nella procedura esecutiva immobiliare n°.75/11 a scioglimento della riserva di cui al verbale del 11.12.2013 ha disposto la vendita senza incanto di più lotti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano per il 12.03.2014, ed ha fissato per il caso in cui la stessa non abbia luogo la vendita con incanto del medesimi lotti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano per l’udienza del 26.03.2014; lotto n. 1 – “piena proprietà di un appartamento posto al secondo piano fuori terra di un edificio di maggiore consistenza, composto da cucina-salone, ripostiglio servizio igienico e due camere da letto, ubicato in Lamezia Terme, Via G. Gentile, e censito nel NCEU del predetto Comune, sez, Sambiase, al foglio 81, p.lla 427 sub 15, z.c. 1, categoria A/3, classe 3, vani 5,5, rendita catastale euro 355,06. L’immobile pre-

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senta lievi difformità suscettibili di sanatoria, i cui presumibili costi sono già stati detratti dal prezzo base d’asta”. Prezzo base d’asta €.95.000,00 lotto n. 2: “piena proprietà di un appartamento posto al secondo piano fuori terra di un edificio di maggiore consistenza, composto da ampio corridoio-ingresso, cucina-salone, ripostiglio servizio igienico e tre camere da letto, ubicato in Lamezia Terme, Via G. Gentile, e censito nel NCEU del predetto Comune, sez. Sambiase, al foglio 81, p.lla 427 sub 16, z.c. 1, categoria A/3, classe 3, vani 5,5, rendita catastale euro 355,06. L’immobile presenta difformità suscettibili di sanatoria”; Prezzo base d’asta €.105.000,00 SI RENDE ANCORA NOTO CHE IL GE HA STABILITO CHE LA VENDITA AVVIENE ALLE SEGUENTI CONDIZIONI VENDITA SENZA INCANTO • Quanto alla vendita senza incanto, da effettuarsi al prezzo base di euro 95.000,00 per il lotto n.1 e di euro 105.000,00 per il lotto n.2; • ciascun offerente, ai sensi dell’art. 571, comma 1, c.p.c., tranne il debitore, è ammesso a formulare offerte per l’acquisto personalmente o a mezzo di procuratore legale, anche a norma dell’art. 579, comma 3, c.p.c. (il procuratore legale dovrà, in ogni caso, essere munito di mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata, non essendo sufficiente l’ordinario mandato alle liti; • nell’ipotesi di cui al citato art. 579, comma 3, il mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata dovrà essere depositato contestualmente alla dichiarazione del nominativo della persona, da effettuarsi nel termine di cui all’art. 583, comma 1, c.p.c.), presentando presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari, dichiarazione, in regola con il bollo, contenente, a pena di inefficacia, l'indicazione del numero di r.g.e. della procedura, del bene (e del lotto) cui l’offerta si riferisce, del prezzo, del tempo, del modo del pagamento e di ogni altro elemento utile alla valutazione dell'offerta; • detta dichiarazione deve, altresì, recare le generalità dell’offerente (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza/domicilio, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi; • in caso di comunione legale dei beni, occorrerà indicare anche le generalità del coniuge non offerente, al fine di poter trasferire ad entrambi, pro quota, il bene, in caso di aggiudicazione; • nell’ipotesi di acquisto a titolo personale da parte di un coniuge in regime di comunione dei beni, occorre produrre, oltre alla dichiarazione di quest’ultimo, ex art. 179, comma 1, lett. f, cod. civ., quella del coniuge non acquirente di cui al secondo comma della medesima disposizione normativa), l’espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima ed essere corredata da copia di valido documento di identità dell’offerente e, se necessario, da valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale in caso di società); • l’offerta, nel caso di presentazione da parte di un minorenne, dovrà essere sottoscritta dai genitori, previa autorizzazione del giudice tutelare, da allegare in copia conforme; • in caso di dichiarazione presentata congiuntamente da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; • non sarà possibile trasferire l’immobile a soggetto diverso da quello che sottoscrive l’offerta; • l’offerta è irrevocabile, salvo che: 1. il giudice ordini l’incanto; 2. siano decorsi centoventi giorni dalla sua presentazione e la stessa non sia stata accolta; • l'offerta non è efficace: 1) se perviene oltre il termine stabilito; 2) se è inferiore al prezzo determinato a norma dell'articolo 568 e più sopra ricordato; c) se l'offerente non presta cauzione, a mezzo di assegno circolare non trasferibile intestato a “Poste Italiane spa – Patrimonio BancoPosta”, in misura non inferiore al decimo del prezzo da lui proposto; • all’offerta, da depositarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere allegato l’assegno circolare per la cauzione, come innanzi indicato; all'esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell'esecuzione e la data dell'udienza fissata per l'esame delle offerte; le buste saranno aperte all'udienza fissata per l'esame delle offerte, alla presenza degli offerenti, ove comparsi; • nel caso di mancata comparizione dell’offerente o degli offerenti l’aggiudicazione sarà comunque disposta, fatta salva l’applicazione delle previsioni di cui all’art. 572, commi 2 e 3, c.p.c.; • in caso di più offerte valide, si procederà a gara sull’offerta più alta secondo il sistema delle schede o buste segrete, fatta salva l’applicazione dell’art. 573, comma 2, c.p.c.; • in alternativa alle modalità di cui sopra, la presentazione delle offerte di acquisto può avvenire anche mediante l’accredito, a mezzo di bonifico o deposito su conto postale o bancario intestato alla procedura esecutiva ed acceso o da accendersi, nel secondo caso, presso il “Monte dei Paschi di Siena S.p.A.” – filiale di Lamezia Terme, di una somma pari ad un decimo del prezzo che si intende offrire e mediante la comunicazione, a mezzo telefax o posta elettronica, nel rispetto della normativa, anche regolamentare, concernente la sottoscrizione, la trasmissione e la ricezione dei documenti informatici e teletrasmessi, di una dichiarazione contenente le indicazioni di cui allo stesso art. 571 c.p.c.; • detto accredito deve avere luogo non oltre cinque giorni prima della scadenza del termine entro il quale possono essere proposte le offerte d'acquisto; fin d’ora si prevede che, quando l'offerta è presentata con le modalità alternative, il termine per il versamento del prezzo e di ogni altra somma è di novanta giorni; • in ogni caso, le spese del trasferimento cadono a carico dell’aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la registrazione e trascrizione del decreto nonché per la cancellazione delle formalità pregiudizievoli gravanti sugli immobili acquistati; • è possibile, per i partecipanti alle aste, ottenere mutui a tassi e condizioni economiche prestabiliti da ogni singola banca aderente protocollo “ABI” per la concessione di mutui agli aggiudicatari; l’elenco delle banche aderenti all’iniziativa per il Tribunale di Lamezia Terme è reperibile presso la

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Cancelleria; quanto all’eventuale, successiva vendita agli incanti: essa deve aver luogo al prezzo base di euro 95.000,00 per il lotto n. 1 e di euro 105.000,00 per il lotto n.2; le offerte in aumento, a pena di inammissibilità, non devono essere inferiori al 5%; ognuno, ai sensi dell’art. 579, comma 1, c.p.c., tranne il debitore, è ammesso a formulare offerte all’incanto personalmente, a mezzo di mandatario munito di procura speciale o di procuratore legale, anche a norma dell’art. 579, comma 3, c.p.c. (il procuratore legale dovrà, in ogni caso, essere munito di mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata, non essendo sufficiente l’ordinario mandato alle liti; nell’ipotesi di cui al citato art. 579, comma 3, il mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata dovrà essere depositato contestualmente alla dichiarazione del nominativo della persona, da effettuarsi nel termine di cui all’art. 583, comma 1, c.p.c.) ogni concorrente, per essere ammesso all’incanto, deve presentare istanza di partecipazione, in regola con il bollo, recante, a pena di inefficacia, l'indicazione del numero di r.g.e. della procedura, il bene o il lotto cui l’istanza stessa è riferita, il prezzo proposto, le proprie generalità (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza/domicilio, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi; in caso di comunione legale dei beni, occorrerà indicare anche le generalità del coniuge non offerente, al fine di poter trasferire ad entrambi, pro quota, il bene, in caso di aggiudicazione; nell’ipotesi di acquisto a titolo personale da parte di un coniuge in regime di comunione dei beni, occorre produrre, oltre alla dichiarazione di quest’ultimo, ex art. 179, comma 1, lett. f, cod. civ., quella del coniuge non acquirente di cui al secondo comma della medesima disposizione normativa), l’espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima; l’istanza, nel caso di presentazione da parte di un minorenne, dovrà essere sottoscritta dai genitori, previa autorizzazione del giudice tutelare, da depositare in copia conforme; in caso di istanza presentata congiuntamente da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; non sarà possibile trasferire l’immobile a soggetto diverso da quello che sottoscrive l’istanza; all’istanza di partecipazione deve essere allegata copia di valido documento di identità del concorrente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale in caso di società); con l’istanza di partecipazione, da presentarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere depositato assegno circolare non trasferibile, intestato alle “Poste Italiane s.p.a. – Patrimonio Bancoposta”, tramite cui effettuare il versamento della cauzione (ed in conto prezzo di aggiudicazione), in ragione di un decimo del prezzo base d’asta; all'esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell'esecuzione e la data dell'udienza fissata per la vendita all’incanto; le buste saranno aperte all'udienza stabilita per l’incanto alla presenza degli istanti, la cui comparizione è necessaria ai fini dell’aggiudicazione, che sarà disposta secondo le prescrizioni dell’art. 581 c.p.c.; la mancata partecipazione all’incanto, personalmente o a mezzo di procuratore speciale, senza documentato e giustificato motivo, comporterà l’incameramento di 1/10 della cauzione, che, di contro, sarà immediatamente restituita dopo la chiusura dell’incanto, ove l’offerente, regolarmente presente, non divenga aggiudicatario; nel caso di una sola istanza di partecipazione, occorrerà comunque apportare un rialzo minimo, ex art. 581, comma 2, per conseguire l’aggiudicazione provvisoria; a norma dell’art. 584 c.p.c., infatti, avvenuto l’incanto, possono essere presentate offerte di acquisto entro il termine perentorio di dieci giorni dalla gara, ma esse non sono efficaci se il prezzo offerto non supera di 1/5 quello raggiunto nell’incanto; l’aggiudicazione, pertanto, diverrà definitiva ove, decorsi dieci giorni, non siano state presentate offerte in aumento; tali offerte potranno essere depositate presso la Cancelleria, nelle forme di cui all’art. 571 c.p.c., prestando cauzione per una somma pari al doppio della cauzione versata per la partecipazione all’incanto. In caso di presentazione di tali offerte, verrà indetta una gara secondo le previsioni di cui all’art. 584 c.p.c.. Se nessuno degli offerenti in aumento partecipa alla gara indetta a norma dell’art. 584, comma 3, c.p.c., l’aggiudicazione diventa definitiva e verrà pronunciata a carico degli offerenti (salvo che ricorra un documentato e giustificato motivo) la perdita della cauzione, il cui importo è trattenuto come rinveniente a tutti gli effetti dall’esecuzione; in ogni caso, le spese del trasferimento cedono a carico dell’aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la registrazione e trascrizione del decreto nonché per la cancellazione delle formalità pregiudizievoli gravanti sugli immobili acquistati; è possibile, per i partecipanti alle aste, ottenere mutui a tassi e condizioni economiche prestabiliti da ogni singola banca aderente protocollo “ABI” per la concessione di mutui agli aggiudicatari; l’elenco delle banche aderenti all’iniziativa per il Tribunale di Lamezia Terme è reperibile presso la Cancelleria; IN RELAZIONE ALLA VENDITA SENZA INCANTO è fissato, per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari delle offerte di acquisto, ex art. 571 c.p.c., del compendio immobiliare sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell’esperto in atti, alla quale si fa espresso richiamo, quale parte integrante e sostanziale della presente ordinanza, termine fino alle ore 13.00 del 11.03.2014, con le modalità e per il prezzo base di cui sopra; è fissata, per l’esame delle offerte di acquisto, ai sensi dell’art. 572 c.p.c., ovvero per la gara sulle medesime, se presentate in misura superiore ad una, ai sensi dell’art. 573 c.p.c., l’udienza del 12.03.2014, ore 09,30 e segg.; NEL CASO IN CUI LA VENDITA SENZA INCANTO NON ABBIA LUOGO, è fissato, per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari delle istanze di

partecipazione alla vendita ai pubblici incanti del compendio immobiliare sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell’esperto in atti, alla quale si fa espresso richiamo, quale parte integrante e sostanziale della presente ordinanza, termine fino alle ore 13.00 del 25.03.2014, con le modalità e per il prezzo minimo di cui sopra; • è fissata, per il giorno 26.03.2014, ore 09.30 e segg., la vendita ai pubblici incanti del compendio immobiliare sopra indicato, con le modalità e per il prezzo base di cui innanzi; LA VENDITA AVVIENE ALLE SEGUENTI CONDIZIONI, SIA QUALORA VI SI FACCIA LUOGO SENZA INCANTO, SIA QUALORA VI SI FACCIA LUOGO CON INCANTO: • gli immobili vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, così come identificati, descritti e valutati dall’esperto nella relazione, con ogni eventuale servitù attiva e passiva inerente e quote condominiali relative; • la vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. • Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere - ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore - per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni; • l’aggiudicatario dovrà versare la differenza del prezzo (detratta dal prezzo di aggiudicazione la cauzione di cui sopra) entro un termine massimo di sessanta giorni dalla data di aggiudicazione su un libretto postale di deposito giudiziario intestato al debitore e recante il numero della presente procedura esecutiva (qualora il procedimento si fondi su credito fondiario e l’aggiudicatario non intenda avvalersi della facoltà di subentrare nel contratto, all’assegno circolare sarà sostituito, ex art. 41, comma 4, D.Lgs. 1 settembre 1993, n. 385, il pagamento diretto alla banca creditrice, nei limiti del credito azionato per capitale, interessi e spese con collocazione privilegiata, entro lo stesso termine e detratto un accantonamento per spese nella misura che sarà indicata dal g.e.); in mancanza, si provvederà a dichiarare la decadenza dall’aggiudicazione, a norma dell’art. 587 c.p.c.; • soltanto all’esito degli adempimenti precedenti, della produzione di aggiornati certificati catastali e di aggiornati certificati relativi alle iscrizioni e trascrizioni effettuate sul bene nonché del pagamento delle spese di trasferimento, da effettuarsi contestualmente a quello della differenza del prezzo di aggiudicazione, nella misura del 20% di quest’ultimo, sarà emesso il decreto di trasferimento, ai sensi dell’art. 586 c.p.c.; Lamezia Terme, lì 22.01.2014 Il Cancelliere ***** AVVISO DI VENDITA IMMOBILIARE Si da pubblico avviso che nel giudizio di divisione in corso presso il Tribunale di Lamezia Terme N. 4690/2008 R.G.C. È stata disposta dal Giudice Istruttore la vendita, ai sensi degli artt. 788, 569, 571 e 576 c.p.c. dell’immobile come da allegato “A” Il tutto come meglio descritto nella relazione del C.T.U. allegata agli atti compresa la situazione urbanistica ed edilizia. È stato evidenziato dal C.T.U. quanto segue: 1) l’immobile è stato costruito a seguito di rilascio di concessione edilizia n. 726 del 05.01.1989; 2) Dalle indagini condotte negli uffici del Comune di Filadelfia è stato accertato che non risulta agli atti il certificato di agibilità del fabbricato. Sono state evidenziate dal C.T.U. le seguenti violazioni edilizie: dal confronto tra le planimetrie di progetto, rilasciate dall’ufficio tecnico e quelle che delineano la situazione reale dell’alloggio emerge: a) la diversa distribuzione degli spazi interni; b) il balcone del piano terra risulta di superficie maggiore; c) il piccolo portico, che funge da antingresso risulta aperto su un solo lato mentre, di progetto, lo doveva essere su due lati; d) l’intero fabbricato composto dagli alloggi posti a schiera, risulta ubicato sul sito (particella n. 591 – ex 231b - ) leggermente ruotato in senso antiorario rispetto alle planimetrie di progetto; e) non risultano protocollate richieste di sanatoria. • Le opere difformi dagli elaborati di progetto, possono essere eventualmente risanate in applicazione della legge n. 326 del 24 novembre 2003. • Il bene sopra descritto sarà posto in vendita in un solo lotto nello stato di fatto e di diritto in cui si trova, così come identificato, descritto e valutato dal C.T.U. sopra indicato e con la relazione sopra detta, con tutte le pertinenze, accessioni, ragioni ed azioni, servitù attive e passive e quote condominiali relative. Ciò alle seguenti condizioni: 1) La vendita avrà luogo presso il Tribunale di Lamezia Terme 2) Il prezzo base della vendita con incanto è fissato per il lotto unico in € 150.000,00 (Euro duecentomila/00), già ridotto di 1/4. 3) Alle finalità della vendita disposta, il Giudice Istruttore fissa, • per la presentazione presso la Cancelleria degli Affari Contenziosi Civili dell’istanza di partecipazione agli incanti, termine fino alle ore 13,00 del giorno 24/03/2014, per il prezzo minimo di cui sopra; • per il giorno 25/03/2014, ore 9,30 e segg., la vendita ai pubblici incanti dell’immobile sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell’esperto in atti, cui si fa espresso riferimento, per il prezzo base di cui innanzi; 4) NEL CASO DI VENDITA CON INCANTO: • le offerte in aumento, a pena di inammissibilità non devono essere inferiori a euro 9.000,00; • ogni concorrente, per essere ammesso all’incanto, deve presentare istanza di partecipazione, in regola con il bollo, recante, a pena di inefficacia, l’indicazione del numero di r.g.c. della procedura, il bene o il lotto cui l’istanza stessa si riferisce, le proprie generalità (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi); • all’istanza di partecipazione deve essere alle-

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Febbraio 2014

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info@aste.eugenius.it gata copia di valido documento di identità del concorrente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale); • in caso di dichiarazione di partecipazione presentata da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; • con l’istanza di partecipazione, da presentarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere depositato assegno circolare non trasferibile, intestato a “Poste Italiane Spa”, tramite cui effettuare il versamento della cauzione (ed in conto prezzo di aggiudicazione), in ragione di un decimo del prezzo base d’asta; • all’esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice istruttore e la data dell’udienza fissata per la vendita; le buste saranno aperte all’udienza stabilita per l’incanto alla presenza degli offerenti, ove comparsi; • in ogni caso, le spese del trasferimento cedono a carico dell’aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la cancellazione delle formalità; 5) CONDIZIONI DI VENDITA • (sia qualora vi si faccia luogo senza incanto, sia qualora vi si faccia luogo con incanto): • il bene sopra descritto sarà posto in vendita in un solo lotto nello stato di fatto e di diritto in cui si trova, così come identificato, descritto e valutato dal C.T.U. sopra indicato e con la relazione sopra detta, con tutte le pertinenze, accessioni, ragioni ed azioni, servitù attive e passive e quote condominiali relative. La vendita è a corpo e non a misura; • eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. • Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere – ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore – per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni. • l’aggiudicatario dovrà versare la differenza del prezzo (detratta dal prezzo di aggiudicazione la cauzione di cui sopra) entro un termine massimo di 60 giorni dalla data di aggiudicazione mediante assegno circolare non trasferibile intestato a “Poste Italiane Spa”, in mancanza, si provvederà a norma dell’art. 587 c.p.c.; • - soltanto all’esito degli adempimenti precedenti, della produzione di aggiornati certificati catastali e di aggiornati certificati relativi alle iscrizioni e trascrizioni effettuate sul bene nonché del pagamento delle spese di trasferimento da parte dell’aggiudicatario, per come liquidate dalla Cancelleria, sarà emesso il decreto di trasferimento, ai sensi dell’art. 586 c.p.c.; 6) QUANTO ALLA PUBBLICITA’ IN FUNZIONE DELLA VENDITA • a cura, rischio e spese (rimborsabili ex art. 2770 c.c.) del procedente, sia data pubblicità: • in ogni caso, per una sola volta, della ordinanza di vendita, escluse le note, su di un quotidiano di informazione a diffusione locale a scelta del creditore, pubblicità da effettuarsi almeno quarantacinque giorni prima del termine per la presentazione delle offerte o della data dell’incanto; • in ogni caso, per una sola volta, dell’ordinanza di vendita, escluse le note, sulla rivista periodica “Aste Info Appalti”, pubblicità da effettuarsi almeno quarantacinque giorni prima del termine per la presentazione delle offerte o della data dell’incanto; • in ogni caso, per una sola volta, della presente ordinanza, escluse le note, e della relazione di stima dell’esperto sul sito internet www.aste.eugenius.it, almeno quarantacinque giorni prima del termine per la presentazione delle offerte o della data dell’incanto; • il creditore procedente può, inoltre, dare pubblicità della presente ordinanza, a sua cura ed ove lo ritenga opportuno: a sue spese (rimborsabili ex art. 2770 c.c.) con pubblicità muraria, da effettuarsi nei Comuni di Lamezia Terme e di ubicazione degli immobili, almeno quarantacinque giorni prima del termine per la presentazione delle offerte o della data dell’incanto; a sue spese (non rimborsabili neppure ex art. 2770 c.c.), ad un’ulteriore forma di pubblicità dal medesimo prescelta, da eseguirsi almeno quarantacinque giorni prima del termine per la presentazione delle offerte o della data dell’incanto; • la pubblicità muraria e l’ulteriore pubblicità prescelta sono dichiarate sin d’ora non necessarie ai fini dell’esperibilità della vendita; • della prova della pubblicità elettronica e a mezzo stampa – da depositarsi in cancelleria almeno dieci giorni prima delle vendite – sia fatto carico al creditore procedente o surrogante. TRIBUNALE DI LAMEZIA TERME PROCEDIMENTO DI VENDITA IMMOBILIARE EX ARTT. 788, 569, 571 E 576 C.P.C. PROSPETTO RIEPILOGATIVO E IDENTIFICATIVO DELL’IMMOBILE UBICAZIONE E DESCRIZIONE DELL’IMMOBILE Piena proprietà di un appartamento sito in via Madre Vincenzina Frijia n. 16, Filadelfia (Vv), composto, al piano seminterrato, da un garage della superficie di mq. 75,48, al piano terra, da ingresso, disimpegno, soggiorno, cucina, ripostiglio, scala interna, per una superficie di mq. 75,48, e, al primo piano, da disimpegno, camera da letto, bagno, cameretta, cameretta, ripostiglio, per una superficie di mq. 75,48, oltre 20,82 mq. di balconi e 173,50 mq. di corte. L’alloggio fa parte di un corpo di fabbrica di maggiore consistenza costituito da cinque appartamenti posti a schiera e realizzati su una superficie di terreno che rappresenta la corte comune a tutte le residenze presenti. IDENTIFICAZIONE CATASTALE N.C.E.U. del Comune di Filadelfia: Foglio 3 -Map. 613, sub 5, cat. A/2, classe U, vani 7,5, rendita 339,83. CONFINI Corte comune su tre lati; proprietà xxxxxxxxx sul restante lato.

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PERTINENZA Intera proprietà PROVENIENZA DEL BENE L’alloggio è pervenuto agli attuali proprietari con atto di divisione del notaio RUSCIO del 09.04.1996, repertorio n. 19196, registrato a Vibo Valentia il 12.04.1996 al n. 780. Con tale atto i convenuti hanno acquistato la proprietà, in comunione per ½ ciascuno, dell’immobile sopra descritto. SITUAZIONE OCCUPAZIONALE Immobile occupato dai legittimi proprietari. Allo stato attuale non esistono contratti registrati che potrebbero delimitare la fruibilità del cespite. STIMA DEL BENE Il valore del bene stimato a corpo e non a misura, per la piena proprietà, si quantifica in complessivi € 200.000,00 (euro duecentomila/00). ***** UFFICIO ESECUZIONI IMMOBILIARI AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI PIGNORATI EX ART 569 COMMA 3 CPC SI RENDE NOTO Che il Giudice dell’Esecuzione, nella procedura esecutiva immobiliare n°. 33/09 con ordinanza emessa all’udienza del 15.01.2014 ha disposto la vendita con incanto del lotto unico di seguito descritto nello stato di fatto e di diritto in cui si trova per l’udienza del 02.04.2014; lotto unico - “fabbricato per civile abitazione in Lamezia Terme, Via Beato Angelico, n. 25/F, distribuito su tre livelli: un piano seminterrato, garage; un piano sopraelevato adibito a zona giorno; un primo piano adibito a zona notte; un sottotetto non praticabile, per una superficie commerciale di mq. 189. L’immobile è riportato nel NCEU di detto comune al foglio 85, p.lla 1742, sub 7, cat. A/2, classe U, vani 8”; Prezzo base €. 84.375,00; SI RENDE ANCORA NOTO CHE IL GE HA STABILITO CHE LA VENDITA AVVIENE ALLE SEGUENTI CONDIZIONI VENDITA CON INCANTO • essa deve aver luogo al prezzo base di euro 84.375,00 per il lotto unico; • le offerte in aumento, a pena di inammissibilità, non devono essere inferiori ad euro 9.000,00 per il lotto unico; • ognuno, ai sensi dell’art. 579, comma 1, c.p.c., tranne il debitore, è ammesso a formulare offerte all’incanto personalmente, a mezzo di mandatario munito di procura speciale o di procuratore legale, anche a norma dell’art. 579, comma 3, c.p.c. (il procuratore legale dovrà, in ogni caso, essere munito di mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata, non essendo sufficiente l’ordinario mandato alle liti; • nell’ipotesi di cui al citato art. 579, comma 3, il mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata dovrà essere depositato contestualmente alla dichiarazione del nominativo della persona, da effettuarsi nel termine di cui all’art. 583, comma 1, c.p.c.) • ogni concorrente, per essere ammesso all’incanto, deve presentare istanza di partecipazione, in regola con il bollo, recante, a pena di inefficacia, l'indicazione del numero di r.g.e. della procedura, il bene o il lotto cui l’istanza stessa è riferita, il prezzo proposto, le proprie generalità (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza/domicilio, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi; • in caso di comunione legale dei beni, occorrerà indicare anche le generalità del coniuge non offerente, al fine di poter trasferire ad entrambi, pro quota, il bene, in caso di aggiudicazione; • nell’ipotesi di acquisto a titolo personale da parte di un coniuge in regime di comunione dei beni, occorre produrre, oltre alla dichiarazione di quest’ultimo, ex art. 179, comma 1, lett. f, cod. civ., quella del coniuge non acquirente di cui al secondo comma della medesima disposizione normativa), l’espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima; • l’istanza, nel caso di presentazione da parte di un minorenne, dovrà essere sottoscritta dai genitori, previa autorizzazione del giudice tutelare, da depositare in copia conforme; • in caso di istanza presentata congiuntamente da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; • non sarà possibile trasferire l’immobile a soggetto diverso da quello che sottoscrive l’istanza; • all’istanza di partecipazione deve essere allegata copia di valido documento di identità del concorrente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale in caso di società); • con l’istanza di partecipazione, da presentarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere depositato assegno circolare non trasferibile, intestato alle “Poste Italiane s.p.a. – Patrimonio Bancoposta”, tramite cui effettuare il versamento della cauzione (ed in conto prezzo di aggiudicazione), in ragione di un decimo del prezzo base d’asta; • all'esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell'esecuzione e la data dell'udienza fissata per la vendita all’incanto; • le buste saranno aperte all'udienza stabilita per l’incanto alla presenza degli istanti, la cui comparizione è necessaria ai fini dell’aggiudicazione, che sarà disposta secondo le prescrizioni dell’art. 581 c.p.c.; • la mancata partecipazione all’incanto, personalmente o a mezzo di procuratore speciale, senza documentato e giustificato motivo, comporterà l’incameramento di 1/10 della cauzione, che, di contro, sarà immediatamente restituita dopo la chiusura dell’incanto, ove l’offerente, regolarmente presente, non divenga aggiudicatario; • nel caso di una sola istanza di partecipazione, occorrerà comunque apportare un rialzo minimo, ex art. 581, comma 2, per conseguire l’aggiudicazione provvisoria; • a norma dell’art. 584 c.p.c., infatti, avvenuto l’incanto, possono essere presentate offerte di acquisto entro il termine perentorio di dieci giorni dalla gara, ma esse non sono efficaci se il prezzo offerto non supera di 1/5 quello raggiunto nell’incanto; • l’aggiudicazione, pertanto, diverrà definitiva ove, decorsi dieci giorni, non siano state presentate offerte in aumento;

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tali offerte potranno essere depositate presso la Cancelleria, nelle forme di cui all’art. 571 c.p.c., prestando cauzione per una somma pari al doppio della cauzione versata per la partecipazione all’incanto. • In caso di presentazione di tali offerte, verrà indetta una gara secondo le previsioni di cui all’art. 584 c.p.c.. • Se nessuno degli offerenti in aumento partecipa alla gara indetta a norma dell’art. 584, comma 3, c.p.c., l’aggiudicazione diventa definitiva e verrà pronunciata a carico degli offerenti (salvo che ricorra un documentato e giustificato motivo) la perdita della cauzione, il cui importo è trattenuto come rinveniente a tutti gli effetti dall’esecuzione; • in ogni caso, le spese del trasferimento cedono a carico dell’aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la registrazione e trascrizione del decreto nonché per la cancellazione delle formalità pregiudizievoli gravanti sugli immobili acquistati; • è possibile, per i partecipanti alle aste, ottenere mutui a tassi e condizioni economiche prestabiliti da ogni singola banca aderente protocollo “ABI” per la concessione di mutui agli aggiudicatari; l’elenco delle banche aderenti all’iniziativa per il Tribunale di Lamezia Terme è reperibile presso la Cancelleria; IN RELAZIONE ALLA VENDITA CON INCANTO • è fissato, per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari delle istanze di partecipazione alla vendita ai pubblici incanti del compendio immobiliare sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell’esperto in atti, alla quale si fa espresso richiamo, quale parte integrante e sostanziale della presente ordinanza, termine fino alle ore 13.00 del 01.04.2014 con le modalità e per il prezzo minimo di cui sopra; • è fissata, per il giorno 02.04.2014 ore 09.30 e segg., la vendita ai pubblici incanti del compendio immobiliare sopra indicato, con le modalità e per il prezzo base di cui innanzi; LA VENDITA AVVIENE ALLE SEGUENTI CONDIZIONI • gli immobili vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, così come identificati, descritti e valutati dall’esperto nella relazione, con ogni eventuale servitù attiva e passiva inerente e quote condominiali relative; • la vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. • Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere - ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore - per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni; • l’aggiudicatario dovrà versare la differenza del prezzo (detratta dal prezzo di aggiudicazione la cauzione di cui sopra) entro un termine massimo di sessanta giorni dalla data di aggiudicazione su un libretto postale di deposito giudiziario intestato al debitore e recante il numero della presente procedura esecutiva (qualora il procedimento si fondi su credito fondiario e l’aggiudicatario non intenda avvalersi della facoltà di subentrare nel contratto, all’assegno circolare sarà sostituito, ex art. 41, comma 4, D.Lgs. 1 settembre 1993, n. 385, il pagamento diretto alla banca creditrice, nei limiti del credito azionato per capitale, interessi e spese con collocazione privilegiata, entro lo stesso termine e detratto un accantonamento per spese nella misura che sarà indicata dal g.e.); in mancanza, si provvederà a dichiarare la decadenza dall’aggiudicazione, a norma dell’art. 587 c.p.c.; • soltanto all’esito degli adempimenti precedenti, della produzione di aggiornati certificati catastali e di aggiornati certificati relativi alle iscrizioni e trascrizioni effettuate sul bene nonché del pagamento delle spese di trasferimento, da effettuarsi contestualmente a quello della differenza del prezzo di aggiudicazione, nella misura del 20% di quest’ultimo, sarà emesso il decreto di trasferimento, ai sensi dell’art. 586 c.p.c. Lamezia Terme, lì 23.01.2014 Il Cancelliere

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***** UFFICIO ESECUZIONI IMMOBILIARI AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI PIGNORATI EX ART 569 COMMA 3 CPC SI RENDE NOTO Che il Giudice dell’Esecuzione, nella procedura esecutiva immobiliare n°. 40/01 con ordinanza emessa all’udienza del 15.01.2014 ha disposto la vendita con incanto del lotto uno nello stato di fatto e di diritto in cui si trova per l’udienza del 02.04.2014; lotto uno - “terreno sito nel comune di Lamezia Terme, località Piane, riportato nel NCT al foglio 50, p.lla 511, di mq. 980, su cui insiste un fabbricato plurifamiliare composto da tre appartamenti, di cui due al piano terra ed uno al primo piano. Il fabbricato è dotato di una pertinenza adibita a parcheggio e spazio verde”; prezzo base d’asta euro 17.159,79 SI RENDE ANCORA NOTO CHE IL GE HA STABILITO CHE LA VENDITA AVVIENE ALLE SEGUENTI CONDIZIONI VENDITA CON INCANTO • essa deve aver luogo al prezzo base di euro 17.159,79 per il lotto unico; • le offerte in aumento, a pena di inammissibilità, non devono essere inferiori al 3%; • ognuno, ai sensi dell’art. 579, comma 1, c.p.c., tranne il debitore, è ammesso a formulare offerte all’incanto personalmente, a mezzo di mandatario munito di procura speciale o di procuratore legale, anche a norma dell’art. 579, comma 3, c.p.c. (il procuratore legale dovrà, in ogni caso, essere munito di mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata, non essendo sufficiente l’ordinario mandato alle liti; • nell’ipotesi di cui al citato art. 579, comma 3, il mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata dovrà essere depositato contestualmente alla dichiarazione del nominativo della persona, da effettuarsi nel termine di cui all’art. 583, comma 1, c.p.c.)

ogni concorrente, per essere ammesso all’incanto, deve presentare istanza di partecipazione, in regola con il bollo, recante, a pena di inefficacia, l'indicazione del numero di r.g.e. della procedura, il bene o il lotto cui l’istanza stessa è riferita, il prezzo proposto, le proprie generalità (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza/domicilio, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi; in caso di comunione legale dei beni, occorrerà indicare anche le generalità del coniuge non offerente, al fine di poter trasferire ad entrambi, pro quota, il bene, in caso di aggiudicazione; nell’ipotesi di acquisto a titolo personale da parte di un coniuge in regime di comunione dei beni, occorre produrre, oltre alla dichiarazione di quest’ultimo, ex art. 179, comma 1, lett. f, cod. civ., quella del coniuge non acquirente di cui al secondo comma della medesima disposizione normativa), l’espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima; l’istanza, nel caso di presentazione da parte di un minorenne, dovrà essere sottoscritta dai genitori, previa autorizzazione del giudice tutelare, da depositare in copia conforme; in caso di istanza presentata congiuntamente da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; non sarà possibile trasferire l’immobile a soggetto diverso da quello che sottoscrive l’istanza; all’istanza di partecipazione deve essere allegata copia di valido documento di identità del concorrente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale in caso di società); con l’istanza di partecipazione, da presentarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere depositato assegno circolare non trasferibile, intestato alle “Poste Italiane s.p.a. – Patrimonio Bancoposta”, tramite cui effettuare il versamento della cauzione (ed in conto prezzo di aggiudicazione), in ragione di un decimo del prezzo base d’asta; all'esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell'esecuzione e la data dell'udienza fissata per la vendita all’incanto; le buste saranno aperte all'udienza stabilita per l’incanto alla presenza degli istanti, la cui comparizione è necessaria ai fini dell’aggiudicazione, che sarà disposta secondo le prescrizioni dell’art. 581 c.p.c.; la mancata partecipazione all’incanto, personalmente o a mezzo di procuratore speciale, senza documentato e giustificato motivo, comporterà l’incameramento di 1/10 della cauzione, che, di contro, sarà immediatamente restituita dopo la chiusura dell’incanto, ove l’offerente, regolarmente presente, non divenga aggiudicatario; nel caso di una sola istanza di partecipazione, occorrerà comunque apportare un rialzo minimo, ex art. 581, comma 2, per conseguire l’aggiudicazione provvisoria; a norma dell’art. 584 c.p.c., infatti, avvenuto l’incanto, possono essere presentate offerte di acquisto entro il termine perentorio di dieci giorni dalla gara, ma esse non sono efficaci se il prezzo offerto non supera di 1/5 quello raggiunto nell’incanto; l’aggiudicazione, pertanto, diverrà definitiva ove, decorsi dieci giorni, non siano state presentate offerte in aumento; tali offerte potranno essere depositate presso la Cancelleria, nelle forme di cui all’art. 571 c.p.c., prestando cauzione per una somma pari al doppio della cauzione versata per la partecipazione all’incanto. In caso di presentazione di tali offerte, verrà indetta una gara secondo le previsioni di cui all’art. 584 c.p.c.. Se nessuno degli offerenti in aumento partecipa alla gara indetta a norma dell’art. 584, comma 3, c.p.c., l’aggiudicazione diventa definitiva e verrà pronunciata a carico degli offerenti (salvo che ricorra un documentato e giustificato motivo) la perdita della cauzione, il cui importo è trattenuto come rinveniente a tutti gli effetti dall’esecuzione; in ogni caso, le spese del trasferimento cedono a carico dell’aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la registrazione e trascrizione del decreto nonché per la cancellazione delle formalità pregiudizievoli gravanti sugli immobili acquistati; è possibile, per i partecipanti alle aste, ottenere mutui a tassi e condizioni economiche prestabiliti da ogni singola banca aderente protocollo “ABI” per la concessione di mutui agli aggiudicatari; l’elenco delle banche aderenti all’iniziativa per il Tribunale di Lamezia Terme è reperibile presso la Cancelleria; è fissato, per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari delle istanze di partecipazione alla vendita ai pubblici incanti del compendio immobiliare sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell’esperto in atti, alla quale si fa espresso richiamo, quale parte integrante e sostanziale della presente ordinanza, termine fino alle ore 13.00 del 01.04.2014 con le modalità e per il prezzo minimo di cui sopra; è fissata, per il giorno 02.04.2014, ore 09.30 e segg., la vendita ai pubblici incanti del compendio immobiliare sopra indicato, con le modalità e per il prezzo base di cui innanzi; LA VENDITA AVVIENE ALLE SEGUENTI CONDIZIONI, SIA QUALORA VI SI FACCIA LUOGO SENZA INCANTO, SIA QUALORA VI SI FACCIA LUOGO CON INCANTO: gli immobili vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, così come identificati, descritti e valutati dall’esperto nella relazione, con ogni eventuale servitù attiva e passiva inerente e quote condominiali relative; la vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere - ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore - per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarci-

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Febbraio 2014

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info@aste.eugenius.it mento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni; l’aggiudicatario dovrà versare la differenza del prezzo (detratta dal prezzo di aggiudicazione la cauzione di cui sopra) entro un termine massimo di sessanta giorni dalla data di aggiudicazione su un libretto postale di deposito giudiziario intestato al debitore e recante il numero della presente procedura esecutiva (qualora il procedimento si fondi su credito fondiario e l’aggiudicatario non intenda avvalersi della facoltà di subentrare nel contratto, all’assegno circolare sarà sostituito, ex art. 41, comma 4, D.Lgs. 1 settembre 1993, n. 385, il pagamento diretto alla banca creditrice, nei limiti del credito azionato per capitale, interessi e spese con collocazione privilegiata, entro lo stesso termine e detratto un accantonamento per spese nella misura che sarà indicata dal g.e.); in mancanza, si provvederà a dichiarare la decadenza dall’aggiudicazione, a norma dell’art. 587 c.p.c.; • soltanto all’esito degli adempimenti precedenti, della produzione di aggiornati certificati catastali e di aggiornati certificati relativi alle iscrizioni e trascrizioni effettuate sul bene nonché del pagamento delle spese di trasferimento, da effettuarsi contestualmente a quello della differenza del prezzo di aggiudicazione, nella misura del 20% di quest’ultimo, sarà emesso il decreto di trasferimento, ai sensi dell’art. 586 c.p.c.; Lamezia Terme, lì 23.01.2014 Il Cancelliere •

***** UFFICIO ESECUZIONI IMMOBILIARI AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI PIGNORATI EX ART 569 COMMA 3 CPC SI RENDE NOTO Che il Giudice dell’Esecuzione, nella procedura esecutiva immobiliare n°. 46/2011, con ordinanza emessa all’udienza del 15.01.2014 ha disposto la vendita con incanto del lotto unico nello stato di fatto e di diritto in cui si trova per il 02.04.2014; lotto unico - “piena proprietà di abitazione civile a più livelli censita nel NCEU del Comune di Lamezia Terme al foglio 81, p.lla 1680, sub 9, cat. A/2, vani 7, rendita cat. Euro 542,28 ubicata nel complesso edilizio denominato “Parco Orchidea”, sito in località Spartivento, Via delle Terme; l’immobile è composto da piano seminterrato adibito a garage e zona giorno abusiva, piano rialzato destinato a zona giorno con salone / ingresso principale, cucina e wc, primo piano adibito a zona notte e mansarda, per lo più non praticabile, destinata a vano accessorio con lavanderia e soffitta dal quale si accede ad un ampio terrazzo; l’immobile presenta abusi sanabili; i costi di sanatoria sono già stati scomputati nella determinazione del prezzo di vendita”; Prezzo base d’asta euro 287.700,00 SI RENDE ANCORA NOTO CHE IL GE HA STABILITO CHE LA VENDITA AVVIENE ALLE SEGUENTI CONDIZIONI VENDITA CON INCANTO • essa deve aver luogo al prezzo base di euro 287.700,00 per il lotto unico; • le offerte in aumento, a pena di inammissibilità, non devono essere inferiori al 5%; • ognuno, ai sensi dell’art. 579, comma 1, c.p.c., tranne il debitore, è ammesso a formulare offerte all’incanto personalmente, a mezzo di mandatario munito di procura speciale o di procuratore legale, anche a norma dell’art. 579, comma 3, c.p.c. (il procuratore legale dovrà, in ogni caso, essere munito di mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata, non essendo sufficiente l’ordinario mandato alle liti; • nell’ipotesi di cui al citato art. 579, comma 3, il mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata dovrà essere depositato contestualmente alla dichiarazione del nominativo della persona, da effettuarsi nel termine di cui all’art. 583, comma 1, c.p.c.) • ogni concorrente, per essere ammesso all’incanto, deve presentare istanza di partecipazione, in regola con il bollo, recante, a pena di inefficacia, l'indicazione del numero di r.g.e. della procedura, il bene o il lotto cui l’istanza stessa è riferita, il prezzo proposto, le proprie generalità (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza/domicilio, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi; • in caso di comunione legale dei beni, occorrerà indicare anche le generalità del coniuge non offerente, al fine di poter trasferire ad entrambi, pro quota, il bene, in caso di aggiudicazione; • nell’ipotesi di acquisto a titolo personale da parte di un coniuge in regime di comunione dei beni, occorre produrre, oltre alla dichiarazione di quest’ultimo, ex art. 179, comma 1, lett. f, cod. civ., quella del coniuge non acquirente di cui al secondo comma della medesima disposizione normativa), l’espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima; • l’istanza, nel caso di presentazione da parte di un minorenne, dovrà essere sottoscritta dai genitori, previa autorizzazione del giudice tutelare, da depositare in copia conforme; • in caso di istanza presentata congiuntamente da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; • non sarà possibile trasferire l’immobile a soggetto diverso da quello che sottoscrive l’istanza; • all’istanza di partecipazione deve essere allegata copia di valido documento di identità del concorrente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale in caso di società); • con l’istanza di partecipazione, da presentarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere depositato assegno circolare non trasferibile, intestato alle “Poste Italiane S.P.A. – Patrimonio Bancoposta”, tramite cui effettuare il versamento della cauzione (ed in conto prezzo di aggiudicazione), in ragione di un decimo del prezzo base d’asta; • all'esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell'esecuzione e la data dell'udienza fissata per la vendita all’incanto; • le buste saranno aperte all'udienza stabilita per l’incanto alla presenza degli istanti, la cui comparizione è necessaria ai fini dell’aggiudicazione, che sarà disposta secondo le prescrizioni dell’art. 581 c.p.c.; • la mancata partecipazione all’incanto, personalmente o a mezzo di procuratore speciale, senza documentato e giustificato motivo, comporterà

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l’incameramento di 1/10 della cauzione, che, di contro, sarà immediatamente restituita dopo la chiusura dell’incanto, ove l’offerente, regolarmente presente, non divenga aggiudicatario; • nel caso di una sola istanza di partecipazione, occorrerà comunque apportare un rialzo minimo, ex art. 581, comma 2, per conseguire l’aggiudicazione provvisoria; • a norma dell’art. 584 c.p.c., infatti, avvenuto l’incanto, possono essere presentate offerte di acquisto entro il termine perentorio di dieci giorni dalla gara, ma esse non sono efficaci se il prezzo offerto non supera di 1/5 quello raggiunto nell’incanto; l’aggiudicazione, pertanto, diverrà definitiva ove, decorsi dieci giorni, non siano state presentate offerte in aumento; • tali offerte potranno essere depositate presso la Cancelleria, nelle forme di cui all’art. 571 c.p.c., prestando cauzione per una somma pari al doppio della cauzione versata per la partecipazione all’incanto. • In caso di presentazione di tali offerte, verrà indetta una gara secondo le previsioni di cui all’art. 584 c.p.c.. • Se nessuno degli offerenti in aumento partecipa alla gara indetta a norma dell’art. 584, comma 3, c.p.c., l’aggiudicazione diventa definitiva e verrà pronunciata a carico degli offerenti (salvo che ricorra un documentato e giustificato motivo) la perdita della cauzione, il cui importo è trattenuto come rinveniente a tutti gli effetti dall’esecuzione; • in ogni caso, le spese del trasferimento cadono a carico dell’aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la registrazione e trascrizione del decreto nonché per la cancellazione delle formalità pregiudizievoli gravanti sugli immobili acquistati; • è possibile, per i partecipanti alle aste, ottenere mutui a tassi e condizioni economiche prestabiliti da ogni singola banca aderente protocollo “ABI” per la concessione di mutui agli aggiudicatari; l’elenco delle banche aderenti all’iniziativa per il Tribunale di Lamezia Terme è reperibile presso la Cancelleria; • è fissato, per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari delle istanze di partecipazione alla vendita ai pubblici incanti del compendio immobiliare sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell’esperto in atti, alla quale si fa espresso richiamo, quale parte integrante e sostanziale della presente ordinanza, termine fino alle ore 13.00 del 01.04.2014, con le modalità e per il prezzo minimo di cui sopra; • è fissata, per il giorno 02.04.2014, ore 09.30 e segg., la vendita ai pubblici incanti del compendio immobiliare sopra indicato, con le modalità e per il prezzo base di cui innanzi; LA VENDITA AVVIENE ALLE SEGUENTI CONDIZIONI, SIA QUALORA VI SI FACCIA LUOGO SENZA INCANTO, SIA QUALORA VI SI FACCIA LUOGO CON INCANTO: • gli immobili vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, così come identificati, descritti e valutati dall’esperto nella relazione, con ogni eventuale servitù attiva e passiva inerente e quote condominiali relative; • la vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. • Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere - ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore - per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni; • l’aggiudicatario dovrà versare la differenza del prezzo (detratta dal prezzo di aggiudicazione la cauzione di cui sopra) entro un termine massimo di sessanta giorni dalla data di aggiudicazione su un libretto postale di deposito giudiziario intestato al debitore e recante il numero della presente procedura esecutiva (qualora il procedimento si fondi su credito fondiario e l’aggiudicatario non intenda avvalersi della facoltà di subentrare nel contratto, all’assegno circolare sarà sostituito, ex art. 41, comma 4, D.Lgs. 1 settembre 1993, n. 385, il pagamento diretto alla banca creditrice, nei limiti del credito azionato per capitale, interessi e spese con collocazione privilegiata, entro lo stesso termine e detratto un accantonamento per spese nella misura che sarà indicata dal g.e.); in mancanza, si provvederà a dichiarare la decadenza dall’aggiudicazione, a norma dell’art. 587 c.p.c.; • soltanto all’esito degli adempimenti precedenti, della produzione di aggiornati certificati catastali e di aggiornati certificati relativi alle iscrizioni e trascrizioni effettuate sul bene nonché del pagamento delle spese di trasferimento, da effettuarsi contestualmente a quello della differenza del prezzo di aggiudicazione, nella misura del 20% di quest’ultimo, sarà emesso il decreto di trasferimento, ai sensi dell’art. 586 c.p.c.. Lamezia Terme, lì 23.01.2014 Il Cancelliere

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le offerte in aumento, a pena di inammissibilità, non devono essere inferiori a euro 2.065,83 per il lotto uno; ognuno, ai sensi dell’art. 579, comma 1, c.p.c., tranne il debitore, è ammesso a formulare offerte all’incanto personalmente, a mezzo di mandatario munito di procura speciale o di procuratore legale, anche a norma dell’art. 579, comma 3, c.p.c. (il procuratore legale dovrà, in ogni caso, essere munito di mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata, non essendo sufficiente l’ordinario mandato alle liti; nell’ipotesi di cui al citato art. 579, comma 3, il mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata dovrà essere depositato contestualmente alla dichiarazione del nominativo della persona, da effettuarsi nel termine di cui all’art. 583, comma 1, c.p.c.) ogni concorrente, per essere ammesso all’incanto, deve presentare istanza di partecipazione, in regola con il bollo, recante, a pena di inefficacia, l'indicazione del numero di r.g.e. della procedura, il bene o il lotto cui l’istanza stessa è riferita, il prezzo proposto, le proprie generalità (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza/domicilio, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi; in caso di comunione legale dei beni, occorrerà indicare anche le generalità del coniuge non offerente, al fine di poter trasferire ad entrambi, pro quota, il bene, in caso di aggiudicazione; nell’ipotesi di acquisto a titolo personale da parte di un coniuge in regime di comunione dei beni, occorre produrre, oltre alla dichiarazione di quest’ultimo, ex art. 179, comma 1, lett. f, cod. civ., quella del coniuge non acquirente di cui al secondo comma della medesima disposizione normativa), l’espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima; l’istanza, nel caso di presentazione da parte di un minorenne, dovrà essere sottoscritta dai genitori, previa autorizzazione del giudice tutelare, da depositare in copia conforme; in caso di istanza presentata congiuntamente da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; non sarà possibile trasferire l’immobile a soggetto diverso da quello che sottoscrive l’istanza; all’istanza di partecipazione deve essere allegata copia di valido documento di identità del concorrente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale in caso di società); con l’istanza di partecipazione, da presentarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere depositato assegno circolare non trasferibile, intestato alle “Poste Italiane S.P.A .Patrimonio Bancoposta”, tramite cui effettuare il versamento della cauzione (ed in conto prezzo di aggiudicazione), in ragione di un decimo del prezzo base d’asta; all'esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell'esecuzione e la data dell'udienza fissata per la vendita all’incanto; le buste saranno aperte all'udienza stabilita per l’incanto alla presenza degli istanti, la cui comparizione è necessaria ai fini dell’aggiudicazione, che sarà disposta secondo le prescrizioni dell’art. 581 c.p.c.; nel caso di una sola istanza di partecipazione, occorrerà comunque apportare un rialzo minimo, ex art. 581, comma 2, per conseguire l’aggiudicazione provvisoria; a norma dell’art. 584 c.p.c., infatti, avvenuto l’incanto, possono essere presentate offerte di acquisto entro il termine perentorio di dieci giorni dalla gara, ma esse non sono efficaci se il prezzo offerto non supera di 1/6 quello raggiunto nell’incanto; l’aggiudicazione, pertanto, diverrà definitiva ove, decorsi dieci giorni, non siano state presentate offerte in aumento; tali offerte si fanno a norma dell’art. 571 e, prima di procedere alla gara di cui all’art. 573, il Cancelliere da pubblico avviso dell’offerta più alta a norma dell’art. 570 c.p.c.; in ogni caso, le spese del trasferimento cedono a carico dell’aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la registrazione e trascrizione del decreto nonché per la cancellazione delle formalità pregiudizievoli gravanti sugli immobili acquistati; è possibile, per i partecipanti alle aste, ottenere mutui a tassi e condizioni economiche prestabiliti da ogni singola banca aderente protocollo “ABI” per la concessione di mutui agli aggiudicatari; l’elenco delle banche aderenti all’iniziativa per il Tribunale di Lamezia Terme è reperibile presso la Cancelleria; è fissato, per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari delle istanze di partecipazione alla vendita ai pubblici incanti del compendio immobiliare sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell’esperto in atti, alla quale si fa espresso richiamo, quale parte integrante e sostanziale della presente ordinanza, termine fino alle ore 13.00 del 01.02.2014, con le modalità e per il prezzo minimo di cui sopra; è fissata, per il giorno 02.04.2014, ore 09.30 e segg., la vendita ai pubblici incanti del compendio immobiliare sopra indicato, con le modalità e per il prezzo base di cui innanzi; LA VENDITA AVVIENE ALLE SEGUENTI CONDIZIONI, SIA QUALORA VI SI FACCIA LUOGO SENZA INCANTO, SIA QUALORA VI SI FACCIA LUOGO CON INCANTO: gli immobili vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, così come identificati, descritti e valutati dall’esperto nella relazione, con ogni eventuale servitù attiva e passiva inerente e quote condominiali relative; la vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere - ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore - per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essen-

dosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni; l’aggiudicatario dovrà versare la differenza del prezzo (detratta dal prezzo di aggiudicazione la cauzione di cui sopra) entro un termine massimo di sessanta giorni dalla data di aggiudicazione su un libretto postale di deposito giudiziario intestato al debitore e recante il numero della presente procedura esecutiva (qualora il procedimento si fondi su credito fondiario e l’aggiudicatario non intenda avvalersi della facoltà di subentrare nel contratto, all’assegno circolare sarà sostituito, ex art. 41, comma 4, D.Lgs. 1 settembre 1993, n. 385, il pagamento diretto alla banca creditrice, nei limiti del credito azionato per capitale, interessi e spese con collocazione privilegiata, entro lo stesso termine e detratto un accantonamento per spese nella misura che sarà indicata dal g.e.); in mancanza, si provvederà a dichiarare la decadenza dall’aggiudicazione, a norma dell’art. 587 c.p.c.; • soltanto all’esito degli adempimenti precedenti, della produzione di aggiornati certificati catastali e di aggiornati certificati relativi alle iscrizioni e trascrizioni effettuate sul bene nonché del pagamento delle spese di trasferimento, da effettuarsi contestualmente a quello della differenza del prezzo di aggiudicazione, nella misura del 20% di quest’ultimo, sarà emesso il decreto di trasferimento, ai sensi dell’art. 586 c.p.c.; Lamezia Terme, lì 23.01.2014 Il Cancelliere •

***** UFFICIO ESECUZIONI IMMOBILIARI AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI PIGNORATI EX ART 569 COMMA 3 CPC SI RENDE NOTO Che il Giudice dell’Esecuzione, nella procedura esecutiva immobiliare n°. 76/95 con ordinanza emessa all’udienza del 15.01.2014 ha disposto la vendita senza incanto di più lotti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano per il 02.04.2014, ed ha fissato per il caso in cui la stessa non abbia luogo la vendita con incanto del medesimi lotti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano per l’udienza del 16.04.2014; lotto uno - “fabbricato con annessa corte della superficie di circa 1050,85 mq., che, in parte, è bosco e, in parte, pavimentato adibito a parcheggio, sito in Decollatura, località Cappuccio, al Km 20+80 della strada provinciale n. 159/1. l’immobile è riportato nel NCEU di detto comune al foglio 11, p.lla 168. E’ composto da due piani fuori terra, di cui il piano terra di circa 192,66 mq. ed il primo di 164,89” prezzo base d’asta euro 60.000,00; lotto due - “appezzamento di terreno di mq. 410 sito in Decollatura, località piano Cappuccio, riportato nel NCT di detto comune al foglio 11, p.lla 154, bosco ceduo, classe 1”; prezzo base d’asta euro 1.500,00 SI RENDE ANCORA NOTO CHE IL GE HA STABILITO CHE LA VENDITA AVVIENE ALLE SEGUENTI CONDIZIONI VENDITA SENZA INCANTO • Quanto alla vendita senza incanto, da effettuarsi al prezzo base di euro 60.000,00 per il lotto uno e di euro 1.500,00 per il lotto due; • ciascun offerente, ai sensi dell’art. 571, comma 1, c.p.c., tranne il debitore, è ammesso a formulare offerte per l’acquisto personalmente o a mezzo di procuratore legale, anche a norma dell’art. 579, comma 3, c.p.c. (il procuratore legale dovrà, in ogni caso, essere munito di mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata, non essendo sufficiente l’ordinario mandato alle liti; • nell’ipotesi di cui al citato art. 579, comma 3, il mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata dovrà essere depositato contestualmente alla dichiarazione del nominativo della persona, da effettuarsi nel termine di cui all’art. 583, comma 1, c.p.c.), presentando presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari, dichiarazione, in regola con il bollo, contenente, a pena di inefficacia, l'indicazione del numero di r.g.e. della procedura, del bene (e del lotto) cui l’offerta si riferisce, del prezzo, del tempo, del modo del pagamento e di ogni altro elemento utile alla valutazione dell'offerta; • detta dichiarazione deve, altresì, recare le generalità dell’offerente (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza/domicilio, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi; • in caso di comunione legale dei beni, occorrerà indicare anche le generalità del coniuge non offerente, al fine di poter trasferire ad entrambi, pro quota, il bene, in caso di aggiudicazione; nell’ipotesi di acquisto a titolo personale da parte di un coniuge in regime di comunione dei beni, occorre produrre, oltre alla dichiarazione di quest’ultimo, ex art. 179, comma 1, lett. f, cod. civ., quella del coniuge non acquirente di cui al secondo comma della medesima disposizione normativa), l’espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima ed essere corredata da copia di valido documento di identità dell’offerente e, se necessario, da valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale in caso di società); • l’offerta, nel caso di presentazione da parte di un minorenne, dovrà essere sottoscritta dai genitori, previa autorizzazione del giudice tutelare, da allegare in copia conforme; • in caso di dichiarazione presentata congiuntamente da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; • non sarà possibile trasferire l’immobile a soggetto diverso da quello che sottoscrive l’offerta; • l’offerta è irrevocabile, salvo che: 1. il giudice ordini l’incanto; 2. siano decorsi centoventi giorni dalla sua presentazione e la stessa non sia stata accolta; • l'offerta non è efficace: 1) se perviene oltre il termine stabilito; 2) se è inferiore al prezzo determinato a norma dell'articolo 568 e più sopra ricordato; c) se l'offerente non presta cauzione, a mezzo di assegno circolare non trasferibile intestato a “Poste Italiane spa – Patrimonio BancoPosta”, in misura non inferiore al decimo del prezzo da lui proposto; • all’offerta, da depositarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere allegato l’assegno circolare per la cauzione, come innanzi indicato; all'esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell'esecuzione e la data dell'udienza fissata per l'esame delle offerte;

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Febbraio 2014

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le buste saranno aperte all'udienza fissata per l'esame delle offerte, alla presenza degli offerenti, ove comparsi; nel caso di mancata comparizione dell’offerente o degli offerenti l’aggiudicazione sarà comunque disposta, fatta salva l’applicazione delle previsioni di cui all’art. 572, commi 2 e 3, c.p.c.; in caso di più offerte valide, si procederà a gara sull’offerta più alta secondo il sistema delle schede o buste segrete, fatta salva l’applicazione dell’art. 573, comma 2, c.p.c.; in alternativa alle modalità di cui sopra, la presentazione delle offerte di acquisto può avvenire anche mediante l’accredito, a mezzo di bonifico o deposito su conto postale o bancario intestato alla procedura esecutiva ed acceso o da accendersi, nel secondo caso, presso il “Monte dei Paschi di Siena S.p.A.” – filiale di Lamezia Terme, di una somma pari ad un decimo del prezzo che si intende offrire e mediante la comunicazione, a mezzo telefax o posta elettronica, nel rispetto della normativa, anche regolamentare, concernente la sottoscrizione, la trasmissione e la ricezione dei documenti informatici e teletrasmessi, di una dichiarazione contenente le indicazioni di cui allo stesso art. 571 c.p.c.; detto accredito deve avere luogo non oltre cinque giorni prima della scadenza del termine entro il quale possono essere proposte le offerte d'acquisto; fin d’ora si prevede che, quando l'offerta è presentata con le modalità alternative, il termine per il versamento del prezzo e di ogni altra somma è di novanta giorni; in ogni caso, le spese del trasferimento cadono a carico dell’aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la registrazione e trascrizione del decreto nonché per la cancellazione delle formalità pregiudizievoli gravanti sugli immobili acquistati; è possibile, per i partecipanti alle aste, ottenere mutui a tassi e condizioni economiche prestabiliti da ogni singola banca aderente protocollo “ABI” per la concessione di mutui agli aggiudicatari; l’elenco delle banche aderenti all’iniziativa per il Tribunale di Lamezia Terme è reperibile presso la Cancelleria; quanto all’eventuale, successiva vendita agli incanti: essa deve aver luogo al prezzo base di euro 60.000,00 per il lotto uno e di euro 1.500,00 per il lotto due; le offerte in aumento, a pena di inammissibilità, non devono essere inferiori al 3% del prezzo base d’asta; ognuno, ai sensi dell’art. 579, comma 1, c.p.c., tranne il debitore, è ammesso a formulare offerte all’incanto personalmente, a mezzo di mandatario munito di procura speciale o di procuratore legale, anche a norma dell’art. 579, comma 3, c.p.c. (il procuratore legale dovrà, in ogni caso, essere munito di mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata, non essendo sufficiente l’ordinario mandato alle liti; nell’ipotesi di cui al citato art. 579, comma 3, il mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata dovrà essere depositato contestualmente alla dichiarazione del nominativo della persona, da effettuarsi nel termine di cui all’art. 583, comma 1, c.p.c.) ogni concorrente, per essere ammesso all’incanto, deve presentare istanza di partecipazione, in regola con il bollo, recante, a pena di inefficacia, l'indicazione del numero di r.g.e. della procedura, il bene o il lotto cui l’istanza stessa è riferita, il prezzo proposto, le proprie generalità (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza/domicilio, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi; in caso di comunione legale dei beni, occorrerà indicare anche le generalità del coniuge non offerente, al fine di poter trasferire ad entrambi, pro quota, il bene, in caso di aggiudicazione; nell’ipotesi di acquisto a titolo personale da parte di un coniuge in regime di comunione dei beni, occorre produrre, oltre alla dichiarazione di quest’ultimo, ex art. 179, comma 1, lett. f, cod. civ., quella del coniuge non acquirente di cui al secondo comma della medesima disposizione normativa), l’espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima; l’istanza, nel caso di presentazione da parte di un minorenne, dovrà essere sottoscritta dai genitori, previa autorizzazione del giudice tutelare, da depositare in copia conforme; in caso di istanza presentata congiuntamente da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; non sarà possibile trasferire l’immobile a soggetto diverso da quello che sottoscrive l’istanza; all’istanza di partecipazione deve essere allegata copia di valido documento di identità del concorrente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale in caso di società); con l’istanza di partecipazione, da presentarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere depositato assegno circolare non trasferibile, intestato alle “Poste Italiane s.p.a. – Patrimonio Bancoposta”, tramite cui effettuare il versamento della cauzione (ed in conto prezzo di aggiudicazione), in ragione di un decimo del prezzo base d’asta; all'esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell'esecuzione e la data dell'udienza fissata per la vendita all’incanto; le buste saranno aperte all'udienza stabilita per l’incanto alla presenza degli istanti, la cui comparizione è necessaria ai fini dell’aggiudicazione, che sarà disposta secondo le prescrizioni dell’art. 581 c.p.c.; la mancata partecipazione all’incanto, personalmente o a mezzo di procuratore speciale, senza documentato e giustificato motivo, comporterà l’incameramento di 1/10 della cauzione, che, di contro, sarà immediatamente restituita dopo la chiusura dell’incanto, ove l’offerente, regolarmente presente, non divenga aggiudicatario; nel caso di una sola istanza di partecipazione, occorrerà comunque apportare un rialzo minimo, ex art. 581, comma 2, per conseguire l’aggiudicazione provvisoria; a norma dell’art. 584 c.p.c., infatti, avvenuto l’incanto, possono essere presentate offerte di acquisto entro il termine perentorio di dieci giorni dalla gara, ma esse non sono efficaci se il prezzo offerto non supera di 1/5 quello raggiunto nell’incanto; l’aggiudicazione, pertanto, diverrà definitiva ove, decorsi dieci giorni, non siano state presentate offerte in aumento;

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tali offerte potranno essere depositate presso la Cancelleria, nelle forme di cui all’art. 571 c.p.c., prestando cauzione per una somma pari al doppio della cauzione versata per la partecipazione all’incanto. • In caso di presentazione di tali offerte, verrà indetta una gara secondo le previsioni di cui all’art. 584 c.p.c.. Se nessuno degli offerenti in aumento partecipa alla gara indetta a norma dell’art. 584, comma 3, c.p.c., l’aggiudicazione diventa definitiva e verrà pronunciata a carico degli offerenti (salvo che ricorra un documentato e giustificato motivo) la perdita della cauzione, il cui importo è trattenuto come rinveniente a tutti gli effetti dall’esecuzione; • in ogni caso, le spese del trasferimento cedono a carico dell’aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la registrazione e trascrizione del decreto nonché per la cancellazione delle formalità pregiudizievoli gravanti sugli immobili acquistati; • è possibile, per i partecipanti alle aste, ottenere mutui a tassi e condizioni economiche prestabiliti da ogni singola banca aderente protocollo “ABI” per la concessione di mutui agli aggiudicatari; l’elenco delle banche aderenti all’iniziativa per il Tribunale di Lamezia Terme è reperibile presso la Cancelleria; IN RELAZIONE ALLA VENDITA SENZA INCANTO • è fissato, per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari delle offerte di acquisto, ex art. 571 c.p.c., del compendio immobiliare sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell’esperto in atti, alla quale si fa espresso richiamo, quale parte integrante e sostanziale della presente ordinanza, termine fino alle ore 13.00 del 01.04.2014 con le modalità e per il prezzo base di cui sopra; • è fissata, per l’esame delle offerte di acquisto, ai sensi dell’art. 572 c.p.c., ovvero per la gara sulle medesime, se presentate in misura superiore ad una, ai sensi dell’art. 573 c.p.c., l’udienza del 02.04.2014, ore 09,30 e segg.; NEL CASO IN CUI LA VENDITA SENZA INCANTO NON ABBIA LUOGO, • è fissato, per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari delle istanze di partecipazione alla vendita ai pubblici incanti del compendio immobiliare sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell’esperto in atti, alla quale si fa espresso richiamo, quale parte integrante e sostanziale della presente ordinanza, termine fino alle ore 13.00 del 15.04.2014, con le modalità e per il prezzo minimo di cui sopra; • è fissata, per il giorno 16.04.2014, ore 09.30 e segg., la vendita ai pubblici incanti del compendio immobiliare sopra indicato, con le modalità e per il prezzo base di cui innanzi; LA VENDITA AVVIENE ALLE SEGUENTI CONDIZIONI, SIA QUALORA VI SI FACCIA LUOGO SENZA INCANTO, SIA QUALORA VI SI FACCIA LUOGO CON INCANTO: • gli immobili vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, così come identificati, descritti e valutati dall’esperto nella relazione, con ogni eventuale servitù attiva e passiva inerente e quote condominiali relative; • la vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. • Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere - ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore - per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni; • l’aggiudicatario dovrà versare la differenza del prezzo (detratta dal prezzo di aggiudicazione la cauzione di cui sopra) entro un termine massimo di sessanta giorni dalla data di aggiudicazione su un libretto postale di deposito giudiziario intestato al debitore e recante il numero della presente procedura esecutiva (qualora il procedimento si fondi su credito fondiario e l’aggiudicatario non intenda avvalersi della facoltà di subentrare nel contratto, all’assegno circolare sarà sostituito, ex art. 41, comma 4, D.Lgs. 1 settembre 1993, n. 385, il pagamento diretto alla banca creditrice, nei limiti del credito azionato per capitale, interessi e spese con collocazione privilegiata, entro lo stesso termine e detratto un accantonamento per spese nella misura che sarà indicata dal g.e.); in mancanza, si provvederà a dichiarare la decadenza dall’aggiudicazione, a norma dell’art. 587 c.p.c.; • soltanto all’esito degli adempimenti precedenti, della produzione di aggiornati certificati catastali e di aggiornati certificati relativi alle iscrizioni e trascrizioni effettuate sul bene nonché del pagamento delle spese di trasferimento, da effettuarsi contestualmente a quello della differenza del prezzo di aggiudicazione, nella misura del 20% di quest’ultimo, sarà emesso il decreto di trasferimento, ai sensi dell’art. 586 c.p.c.; Lamezia Terme, lì 23.01.2014 Il Cancelliere

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***** UFFICIO ESECUZIONI IMMOBILIARI AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI PIGNORATI EX ART 569 COMMA 3 CPC SI RENDE NOTO Che il Giudice dell’Esecuzione, nella procedura esecutiva immobiliare n°. 94/2007, con ordinanza emessa all’udienza del 15.01.2014, ha disposto la vendita con incanto del lotto unico nello stato di fatto e di diritto in cui si trova per il 02.04.2014; lotto unico - “quota pari ad ½ della piena proprietà di un immobile sviluppato su due livelli sito nel centro urbano del comune di Jacurso, riportato nel NCEU al foglio 3, p.lla 207, sub.1, cat. C/2, classe U e sub. 2 cat. A/4 classe 2”; Prezzo base € 6.000,00; SI RENDE ANCORA NOTO CHE IL GE HA STABILITO CHE LA VENDITA AVVIENE ALLE SEGUENTI CONDIZIONI VENDITA CON INCANTO • essa deve aver luogo al prezzo base di euro 6.000,00 per il lotto unico; • le offerte in aumento, a pena di inammissibilità,

non devono essere inferiori al 3% del prezzo base d’asta; ognuno, ai sensi dell’art. 579, comma 1, c.p.c., tranne il debitore, è ammesso a formulare offerte all’incanto personalmente, a mezzo di mandatario munito di procura speciale o di procuratore legale, anche a norma dell’art. 579, comma 3, c.p.c. (il procuratore legale dovrà, in ogni caso, essere munito di mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata, non essendo sufficiente l’ordinario mandato alle liti; nell’ipotesi di cui al citato art. 579, comma 3, il mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata dovrà essere depositato contestualmente alla dichiarazione del nominativo della persona, da effettuarsi nel termine di cui all’art. 583, comma 1, c.p.c.) ogni concorrente, per essere ammesso all’incanto, deve presentare istanza di partecipazione, in regola con il bollo, recante, a pena di inefficacia, l'indicazione del numero di r.g.e. della procedura, il bene o il lotto cui l’istanza stessa è riferita, il prezzo proposto, le proprie generalità (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza/domicilio, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi; in caso di comunione legale dei beni, occorrerà indicare anche le generalità del coniuge non offerente, al fine di poter trasferire ad entrambi, pro quota, il bene, in caso di aggiudicazione; nell’ipotesi di acquisto a titolo personale da parte di un coniuge in regime di comunione dei beni, occorre produrre, oltre alla dichiarazione di quest’ultimo, ex art. 179, comma 1, lett. f, cod. civ., quella del coniuge non acquirente di cui al secondo comma della medesima disposizione normativa), l’espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima; l’istanza, nel caso di presentazione da parte di un minorenne, dovrà essere sottoscritta dai genitori, previa autorizzazione del giudice tutelare, da depositare in copia conforme; in caso di istanza presentata congiuntamente da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; non sarà possibile trasferire l’immobile a soggetto diverso da quello che sottoscrive l’istanza; all’istanza di partecipazione deve essere allegata copia di valido documento di identità del concorrente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale in caso di società); con l’istanza di partecipazione, da presentarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere depositato assegno circolare non trasferibile, intestato alle “Poste Italiane S.P.A.Patrimonio Bancoposta”, tramite cui effettuare il versamento della cauzione (ed in conto prezzo di aggiudicazione), in ragione di un decimo del prezzo base d’asta; all'esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell'esecuzione e la data dell'udienza fissata per la vendita all’incanto; le buste saranno aperte all'udienza stabilita per l’incanto alla presenza degli istanti, la cui comparizione è necessaria ai fini dell’aggiudicazione, che sarà disposta secondo le prescrizioni dell’art. 581 c.p.c.; la mancata partecipazione all’incanto, personalmente o a mezzo di procuratore speciale, senza documentato e giustificato motivo, comporterà l’incameramento di 1/10 della cauzione, che, di contro, sarà immediatamente restituita dopo la chiusura dell’incanto, ove l’offerente, regolarmente presente, non divenga aggiudicatario; nel caso di una sola istanza di partecipazione, occorrerà comunque apportare un rialzo minimo, ex art. 581, comma 2, per conseguire l’aggiudicazione provvisoria; a norma dell’art. 584 c.p.c., infatti, avvenuto l’incanto, possono essere presentate offerte di acquisto entro il termine perentorio di dieci giorni dalla gara, ma esse non sono efficaci se il prezzo offerto non supera di 1/5 quello raggiunto nell’incanto; l’aggiudicazione, pertanto, diverrà definitiva ove, decorsi dieci giorni, non siano state presentate offerte in aumento; tali offerte potranno essere depositate presso la Cancelleria, nelle forme di cui all’art. 571 c.p.c., prestando cauzione per una somma pari al doppio della cauzione versata per la partecipazione all’incanto. In caso di presentazione di tali offerte, verrà indetta una gara secondo le previsioni di cui all’art. 584 c.p.c.. Se nessuno degli offerenti in aumento partecipa alla gara indetta a norma dell’art. 584, comma 3, c.p.c., l’aggiudicazione diventa definitiva e verrà pronunciata a carico degli offerenti (salvo che ricorra un documentato e giustificato motivo) la perdita della cauzione, il cui importo è trattenuto come rinveniente a tutti gli effetti dall’esecuzione; in ogni caso, le spese del trasferimento cadono a carico dell’aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la registrazione e trascrizione del decreto nonché per la cancellazione delle formalità pregiudizievoli gravanti sugli immobili acquistati; è possibile, per i partecipanti alle aste, ottenere mutui a tassi e condizioni economiche prestabiliti da ogni singola banca aderente protocollo “ABI” per la concessione di mutui agli aggiudicatari; l’elenco delle banche aderenti all’iniziativa per il Tribunale di Lamezia Terme è reperibile presso la Cancelleria; è fissato, per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari delle istanze di partecipazione alla vendita ai pubblici incanti del compendio immobiliare sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell’esperto in atti, alla quale si fa espresso richiamo, quale parte integrante e sostanziale della presente ordinanza, termine fino alle ore 13.00 del 01.02.2014, con le modalità e per il prezzo base di cui sopra; è fissata, per il giorno 02.04.2014, ore 09.30 e segg. la vendita ai pubblici incanti del compendio immobiliare sopra indicato, con le modalità e per il prezzo base di cui innanzi; LA VENDITA AVVIENE ALLE SEGUENTI CONDIZIONI, SIA QUALORA VI SI FACCIA LUOGO SENZA INCANTO, SIA QUALORA VI SI FACCIA LUOGO CON INCANTO: gli immobili vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, così come identificati, descritti e valutati dall’esperto nella relazione, con ogni eventuale servitù attiva e passiva inerente e quote condominiali relative; la vendita è a corpo e non a misura; eventuali

differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. • Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere - ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore - per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni; • l’aggiudicatario dovrà versare la differenza del prezzo (detratta dal prezzo di aggiudicazione la cauzione di cui sopra) entro un termine massimo di sessanta giorni dalla data di aggiudicazione su un libretto postale di deposito giudiziario intestato al debitore e recante il numero della presente procedura esecutiva (qualora il procedimento si fondi su credito fondiario e l’aggiudicatario non intenda avvalersi della facoltà di subentrare nel contratto, all’assegno circolare sarà sostituito, ex art. 41, comma 4, D.Lgs. 1 settembre 1993, n. 385, il pagamento diretto alla banca creditrice, nei limiti del credito azionato per capitale, interessi e spese con collocazione privilegiata, entro lo stesso termine e detratto un accantonamento per spese nella misura che sarà indicata dal g.e.); in mancanza, si provvederà a dichiarare la decadenza dall’aggiudicazione, a norma dell’art. 587 c.p.c.; • soltanto all’esito degli adempimenti precedenti, della produzione di aggiornati certificati catastali e di aggiornati certificati relativi alle iscrizioni e trascrizioni effettuate sul bene nonché del pagamento delle spese di trasferimento, da effettuarsi contestualmente a quello della differenza del prezzo di aggiudicazione, nella misura del 20% di quest’ultimo, sarà emesso il decreto di trasferimento, ai sensi dell’art. 586 c.p.c.; Lamezia Terme, lì 23.01.2014 Il Cancelliere ***** UFFICIO ESECUZIONI IMMOBILIARI AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI PIGNORATI EX ART. 569 COMMA 3 CPC SI RENDE NOTO CHE Che il Giudice dell’Esecuzione, nella procedura esecutiva immobiliare n° 98/93 R.G.E. con ordinanza emessa all’udienza del 15.01.2014, ha disposto la vendita con incanto del lotto primo nello stato di fatto e di diritto in cui si trova per l’udienza del 02.04.2014 PRIMO LOTTO: Porzione del fabbricato in Nocera Ternese, alla via Canale, costituita dal locale sito al piano seminterrato, adibito ad autorimessa, avente una superficie di mq. 292,50 circa ed un’altezza di mq. 2,2O individuato in NCEU alla partita 2251, foglio 26 p 357, subalterno 7, categoria C/6, classe I, consistenza 290, rendita £. 435.000; l’immobile non è conforme alla vigente normativa urbanistica e la relativa domanda di sanatoria è stata presentata in data 1.3.l995 con versamento di tutte le oblazioni; Prezzo base d’asta €. 12.000,00 SI RENDE ANCORA NOTO CHE IL GE HA STABILITO CHE LA VENDITA AVVIENE ALLE SEGUENTI CONDIZIONI: VENDITA CON INCANTO: • essa deve aver luogo al prezzo base di euro 12.000,00 per il lotto primo; • le offerte in aumento, a pena di inammissibilità, non devono essere inferiori al 3% del prezzo base d’asta; • ognuno, ai sensi dell’art. 579, comma 1, c.p.c., tranne il debitore, è ammesso a formulare offerte all’incanto personalmente, a mezzo di mandatario munito di procura speciale o di procuratore legale, anche a norma dell’art. 579, comma 3, c.p.c. (il procuratore legale dovrà, in ogni caso, essere munito di mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata, non essendo sufficiente l’ordinario mandato alle liti; • nell’ipotesi di cui al citato art. 579, comma 3, il mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata dovrà essere depositato contestualmente alla dichiarazione del nominativo della persona, da effettuarsi nel termine di cui all’art. 583, comma 1, c.p.c.) • ogni concorrente, per essere ammesso all’incanto, deve presentare istanza di partecipazione, in regola con il bollo, recante, a pena di inefficacia, l'indicazione del numero di r.g.e. della procedura, il bene o il lotto cui l’istanza stessa è riferita, il prezzo proposto, le proprie generalità (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza/domicilio, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi; • in caso di comunione legale dei beni, occorrerà indicare anche le generalità del coniuge non offerente, al fine di poter trasferire ad entrambi, pro quota, il bene, in caso di aggiudicazione; • nell’ipotesi di acquisto a titolo personale da parte di un coniuge in regime di comunione dei beni, occorre produrre, oltre alla dichiarazione di quest’ultimo, ex art. 179, comma 1, lett. f, cod. civ., quella del coniuge non acquirente di cui al secondo comma della medesima disposizione normativa), l’espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima; • l’istanza, nel caso di presentazione da parte di un minorenne, dovrà essere sottoscritta dai genitori, previa autorizzazione del giudice tutelare, da depositare in copia conforme; • in caso di istanza presentata congiuntamente da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; • non sarà possibile trasferire l’immobile a soggetto diverso da quello che sottoscrive l’istanza; • all’istanza di partecipazione deve essere allegata copia di valido documento di identità del concorrente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale in caso di società); • con l’istanza di partecipazione, da presentarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere depositato assegno circolare non trasferibile, intestato alle “Poste Italiane S.P.A. – Patrimonio Bancoposta.”, tramite cui effettuare il versamento della cauzione (ed in conto prezzo di aggiudicazione), in ragione di un decimo del

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Febbraio 2014

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info@aste.eugenius.it prezzo base d’asta; all'esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell'esecuzione e la data dell'udienza fissata per la vendita all’incanto; • le buste saranno aperte all'udienza stabilita per l’incanto alla presenza degli istanti, la cui comparizione è necessaria ai fini dell’aggiudicazione, che sarà disposta secondo le prescrizioni dell’art. 581 c.p.c.; nel caso di una sola istanza di partecipazione, occorrerà comunque apportare un rialzo minimo, ex art. 581, comma 2, per conseguire l’aggiudicazione provvisoria; • a norma dell’art. 584 c.p.c., infatti, avvenuto l’incanto, possono essere presentate offerte di acquisto entro il termine perentorio di dieci giorni dalla gara, ma esse non sono efficaci se il prezzo offerto non supera di 1/6 quello raggiunto nell’incanto; l’aggiudicazione, pertanto, diverrà definitiva ove, decorsi dieci giorni, non siano state presentate offerte in aumento; • tali offerte si fanno a norma dell’art. 571 e, prima di procedere alla gara di cui all’art. 573, il Cancelliere da pubblico avviso dell’offerta più alta a norma dell’art. 570 c.p.c.; • in ogni caso, le spese del trasferimento cadono a carico dell’aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la registrazione e trascrizione del decreto nonché per la cancellazione delle formalità pregiudizievoli gravanti sugli immobili acquistati; • è possibile, per i partecipanti alle aste, ottenere mutui a tassi e condizioni economiche prestabiliti da ogni singola banca aderente protocollo “ABI” per la concessione di mutui agli aggiudicatari; l’elenco delle banche aderenti all’iniziativa per il Tribunale di Lamezia Terme è reperibile presso la Cancelleria; • è fissato, per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari delle istanze di partecipazione alla vendita ai pubblici incanti del compendio immobiliare sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell’esperto in atti, alla quale si fa espresso richiamo, quale parte integrante e sostanziale della presente ordinanza, termine fino alle ore 13.00 del 01.04.2014 con le modalità e per il prezzo minimo di cui sopra; • è fissata, per il giorno 02.04.2014, ore 09.30 e segg., la vendita ai pubblici incanti del compendio immobiliare sopra indicato, con le modalità e per il prezzo base di cui innanzi; LA VENDITA AVVIENE ALLE SEGUENTI CONDIZIONI, SIA QUALORA VI SI FACCIA LUOGO SENZA INCANTO, SIA QUALORA VI SI FACCIA LUOGO CON INCANTO: • gli immobili vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, così come identificati, descritti e valutati dall’esperto nella relazione, con ogni eventuale servitù attiva e passiva inerente e quote condominiali relative; • la vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. • Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere - ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore - per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni; • l’aggiudicatario dovrà versare la differenza del prezzo (detratta dal prezzo di aggiudicazione la cauzione di cui sopra) entro un termine massimo di sessanta giorni dalla data di aggiudicazione su un libretto postale di deposito giudiziario intestato al debitore e recante il numero della presente procedura esecutiva (qualora il procedimento si fondi su credito fondiario e l’aggiudicatario non intenda avvalersi della facoltà di subentrare nel contratto, all’assegno circolare sarà sostituito, ex art. 41, comma 4, D.Lgs. 1 settembre 1993, n. 385, il pagamento diretto alla banca creditrice, nei limiti del credito azionato per capitale, interessi e spese con collocazione privilegiata, entro lo stesso termine e detratto un accantonamento per spese nella misura che sarà indicata dal g.e.); in mancanza, si provvederà a dichiarare la decadenza dall’aggiudicazione, a norma dell’art. 587 c.p.c.; • soltanto all’esito degli adempimenti precedenti, della produzione di aggiornati certificati catastali e di aggiornati certificati relativi alle iscrizioni e trascrizioni effettuate sul bene nonché del pagamento delle spese di trasferimento, da effettuarsi contestualmente a quello della differenza del prezzo di aggiudicazione, nella misura del 20% di quest’ultimo, sarà emesso il decreto di trasferimento, ai sensi dell’art. 586 c.p.c.; Lamezia Terme, lì 23.01.2014 Il Cancelliere •

***** AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI PIGNORATI EX ART. 569 COMMA 3 – C.P.C. PROCEDURA ESECUTIVA IMMOBILIARE N. 45/2010 R.E. SI RENDE NOTO Che il Giudice dell’esecuzione nella procedura n. 45/2010 R.G.Es, all’udienza del 15.01.2014, ha disposto la vendita senza incanto, nello stato di fatto e di diritto in cui si trova, per l'udienza del 02.04.2014 ed ha fissato, per il caso in cui la stessa non abbia luogo, la vendita, con incanto, nello stato di fatto e di diritto in cui si trova, per l'udienza del 16.04.2014 al prezzo base di € 173.812,50, del seguente bene immobile: Lotto unico – “Piena proprietà di un capannone industriale, adibito a salumificio, sito nel comune di Cicala ed avente struttura portante in cemento armato precompresso, tamponatura esterna in muratura e pannelli interni in elementi prefabbricati leggeri. L’immobile, di forma rettangolare e con un solo piano fuori terra, è distinto nel NCEU del predetto Comune al foglio 10, p.lla 636, categ. D/1, rendita euro 3.222,00; ha una superficie coperta (escluso tettoie) pari a 512 mq, una tettoia di 160 mq., alla quale è annessa anche particella di terreno di mq. 61, qualità classe ente urbano, estesa 61 mq e censita nel NCT del predetto Comune al foglio 10, p.lla 823”.

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SI RENDE ANCORA NOTO CHE IL G.E. HA STABILITO CHE LA VENDITA AVVIENE NELLE SEGUENTI CONDIZIONI: VENDITA SENZA INCANTO • ciascun offerente, ai sensi dell'art. 571, comma l, c.p.c., tranne il debitore, è ammesso a formulare offerte per l'acquisto personalmente o a mezzo di procuratore legale, anche a norma dell'art. 579, comma 3, c.p.c. (il procuratore legale dovrà, in ogni caso, essere munito di mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata, non essendo sufficiente l'ordinario mandato alle liti; • nell'ipotesi di cui al citato art. 579, comma 3, il mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata dovrà essere depositato contestualmente alla dichiarazione del nominativo della persona, da effettuarsi nel termine di cui all'art. 583, comma l, c.p.c.), presentando presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari, dichiarazione, in regola con il bollo, contenente, a pena di inefficacia, l'indicazione del numero di r.g.e. della procedura, del bene (e del lotto) cui l' offerta si riferisce, del prezzo, del tempo, del modo del pagamento e di ogni altro elemento utile alla valutazione dell'offerta; • detta dichiarazione deve, altresì, recare le generalità dell'offerente (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza/domicilio, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi; • in caso di comunione legale dei beni, occorrerà indicare anche le generalità del coniuge non offerente, al fine di poter trasferire ad entrambi, pro quota, il bene, in caso di aggiudicazione; • nell'ipotesi di acquisto a titolo personale da parte di un coniuge in regime di comunione dei beni, occorre produrre, oltre alla dichiarazione di quest'ultimo, ex art. 179, comma l, lett. f cod. civ., quella del coniuge non acquirente di cui al secondo comma della medesima disposizione normativa), l'espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima ed essere corredata da copia di valido documento di identità dell'offerente e, se necessario, da valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale in caso di società); • l'offerta, nel caso di presentazione da parte di un minorenne, dovrà essere sottoscritta dai genitori, previa autorizzazione del giudice tutelare, da allegare in copia conforme; • in caso di dichiarazione presentata congiuntamente da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l'esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; • non sarà possibile trasferire l'immobile a soggetto diverso da quello che sottoscrive l'offerta; • l'offerta è irrevocabile, salvo che: 1. il giudice ordini l'incanto; 2. siano decorsi centoventi giorni dalla sua presentazione e la stessa non sia stata accolta; • l'offerta non è efficace: 1) se perviene oltre il termine stabilito; 2) se è inferiore al prezzo determinato a norma dell'articolo 568 e più sopra ricordato; c) se l'offerente non presta cauzione, a mezzo di assegno circolare non trasferibile intestato a "Poste Italiane spa", in misura non inferiore al decimo del prezzo da lui proposto; • all'offerta, da depositarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere allegato l'assegno circolare per la cauzione, come innanzi indicato; all'esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell'esecuzione e la data dell'udienza fissata per l'esame delle offerte: le buste saranno aperte all'udienza fissata per l'esame delle offerte, alla presenza degli offerenti, ove comparsi; • nel caso di mancata comparizione dell'offerente o degli offerenti l'aggiudicazione sarà comunque disposta, fatta salva l'applicazione delle previsioni di cui all'art. 572, commi 2 e 3, c.p.c.; • in caso di più offerte valide, si procederà a gara sull'offerta più alta secondo il sistema delle schede o buste segrete, fatta salva l'applicazione dell' art. 573, comma 2, c.p.c.; • in alternativa alle modalità di cui sopra, la presentazione delle offerte di acquisto può avvenire anche mediante l'accredito, a mezzo di bonifico o deposito su conto postale o bancario intestato alla procedura esecutiva ed acceso o da accendersi, nel secondo caso, presso il "Monte dei Paschi di Siena S.p.A." - filiale di Lamezia Tenne, di una somma pari ad un decimo del prezzo che si intende offrire e mediante la comunicazione, a mezzo telefax o posta elettronica, nel rispetto della normativa, anche regolamentare, concernente la sottoscrizione, la trasmissione e la ricezione dei documenti informatici e teletrasmessi, di una dichiarazione contenente le indicazioni di cui allo stesso art. 571 c.p.c.; • detto accredito deve avere luogo non oltre cinque giorni prima della scadenza del termine entro il quale possono essere proposte le offerte d'acquisto; • fin d'ora si prevede che, quando l'offerta è presentata con le modalità alternative, il termine per il versamento del prezzo e di ogni altra somma è di novanta giorni; • in ogni caso, le spese del trasferimento cedono a carico dell'aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la registrazione e trascrizione del decreto nonché per la cancellazione delle formalità pregiudizievoli gravanti sugli immobili acquistati; • è possibile, per i partecipanti alle aste, ottenere mutui a tassi e condizioni economiche prestabiliti da ogni singola banca aderente protocollo "ABI" per la concessione di mutui agli aggiudicatari; l'elenco delle banche aderenti all'iniziativa per il Tribunale di Lamezia Tenne è reperibile presso la Cancelleria; VENDITA CON INCANTO • essa deve aver luogo al prezzo base di euro 173.812,50; • le offerte in aumento, a pena di inammissibilità, non devono essere inferiori al 5%; • ognuno, ai sensi dell 'art. 579, comma l, c.p.c., tranne il debitore, è ammesso a formulare offerte all'incanto personalmente, a mezzo di mandatario munito di procura speciale o di procuratore legale, anche a norma dell'art. 579, comma 3, C.p.c. (il procuratore legale dovrà, in ogni caso, essere munito di mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata, non essendo sufficiente l'ordinario mandato alle liti; • nell'ipotesi di cui al citato art. 579, comma 3, il mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata dovrà essere depositato contestualmente alla dichiarazione del nominativo della persona, da effettuarsi nel termine di

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cui all'art. 583, comma 1, c.p.c. ) ogni concorrente, per essere ammesso all'incanto, deve presentare istanza di partecipazione, in regola con il bollo, recante, a pena di inefficacia, l'indicazione del numero di r.g.e. della procedura, il bene o il lotto cui l'istanza stessa è riferita, il prezzo proposto, le proprie generalità (nome, cognome, luogo c data di nascita, codice fiscale, residenza/domicilio, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi; in caso di comunione legale dei beni, occorrerà indicare anche le generalità del coniuge non offerente, al fine di poter trasferire ad entrambi, pro quota, il bene, in caso di aggiudicazione; nell'ipotesi di acquisto a titolo personale da parte di un coniuge in regime di comunione dei beni, occorre produrre, oltre alla dichiarazione di quest'ultimo, ex art. 179, comma 1, lett. f, cod. civ., quella dei coniuge non acquirente di cui al secondo comma della medesima disposizione normativa), l'espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima; l'istanza, nel caso di presentazione da parte di un minorenne, dovrà essere sottoscritta dai genitori, previa autorizzazione del giudice tutelare, da depositare in copia conforme; in caso di istanza presentata congiuntamente da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l'esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento: non sarà possibile trasferire l'immobile a soggetto diverso da quello che sottoscrive l'istanza; all'istanza di partecipazione deve essere allegata copia di valido documento di identità del concorrente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale in caso di società); con l'istanza di partecipazione, da presentarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere depositato assegno circolare non trasferibile, intestato alle "Poste Italiane s.p.a.", tramite cui effettuare il versamento della cauzione (ed in conto prezzo di aggiudicazione), in ragione di un decimo del prezzo base d'asta; all'esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell'esecuzione e la data dell'udienza fissata per la vendita all'incanto; le buste saranno aperte all'udienza stabilita per l'incanto alla presenza degli istanti, la cui comparizione è necessaria ai fini dell'aggiudicazione, che sarà disposta secondo le prescrizioni dell'art. 581 c.p.c.; la mancata partecipazione all'incanto, personalmente o a mezzo di procuratore speciale, senza documentato e giustificato motivo, comporterà l'incameramento di 1/10 della cauzione, che, di contro, sarà immediatamente restituita dopo la chiusura dell'incanto, ove l'offerente, regolarmente presente, non divenga aggiudicatario: a norma dell'art. 584 c.p.c., infatti, avvenuto l'incanto, possono essere presentate offerte di acquisto entro il termine perentorio di dieci giorni dalla gara, ma esse non sono efficaci se il prezzo offerto non supera di 1/5 quello raggiunto nell'incanto; l'aggiudicazione, pertanto, diverrà definitiva ove, decorsi dieci giorni, non siano state presentate offerte in aumento; tali offerte potranno essere depositate presso la Cancelleria, nelle forme di cui all' art. 571 c.p.c., prestando cauzione per una somma pari al doppio della cauzione versata per la partecipazione all'incanto. In caso di presentazione di tali offerte, verrà indetta una gara secondo le previsioni di cui all'art. 584 c.p.c.. Se nessuno degli offerenti in aumento partecipa alla gara indetta a norma dell’art. 584, comma 3, c.p.c., l’aggiudicazione diventa definitiva e verrà pronunciata a carico degli offerenti (salvo che ricorra un documentato e giustificato motivo) la perdita della cauzione, il cui importo è trattenuto come rinveniente a tutti gli effetti dall’esecuzione; in ogni caso, le spese del trasferimento cedono a carico dell'aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la registrazione e trascrizione del decreto nonché per la cancellazione delle formalità pregiudizievoli gravanti sugli immobili acquistati; è possibile, per i partecipanti alle aste, ottenere mutui a tassi e condizioni economiche prestabiliti da ogni singola banca aderente protocollo "ABI" per la concessione di mutui agli aggiudicatari; l'elenco delle banche aderenti ali 'iniziativa per il Tribunale di Lamezia Tenne è reperibile presso la Cancelleria; IN RELAZIONE ALLA VENDITA SENZA INCANTO è fissato, per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari delle offerte di acquisto, ex art. 571 c.p.c., del compendio immobiliare sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell'esperto in atti, alla quale si fa espresso richiamo, quale parte integrante e sostanziale della presente ordinanza, termine fino alle ore 13.00 del 01 Aprile 2014, con le modalità e per il prezzo base di cui sopra; è fissata, per l'esame delle offerte di acquisto, ai sensi dell'art. 572 c.p. e., ovvero per la gara sulle medesime, se presentate in misura superiore ad una, ai sensi dell'art. 573 C.p.C., l'udienza del 02 Aprile 2014, ore 9.30 e segg.; NEL CASO IN CUI LA VENDITA SENZA INCANTO NON ABBIA LUOGO, è fissato, per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari delle istanze di partecipazione alla vendita ai pubblici incanti del compendio immobiliare sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell'esperto in atti, alla quale si fa espresso richiamo, quale parte integrante e sostanziale della presente ordinanza, termine fino alle ore 13.00 del 15 Aprile 2014, con le modalità e per il prezzo minimo di cui sopra; è fissata, per il giorno 16 Aprile 2014, ore 9,30 e segg., la vendita ai pubblici incanti del compendio immobiliare sopra indicato, con le modalità e per il prezzo base di cui innanzi; LA VENDITA AVVIENE ALLE SEGUENTI CONDIZIONI, SIA QUALORA VI SI FACCIA LUOGO SENZA INCANTO, SIA QUALORA VI SI FACCIA LUOGO CON INCANTO: gli immobili vengono posti in vendita' nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, cosi come identificati, descritti e valutati dall'esperto nella relazione, con ogni eventuale servitù attiva e passiva inerente e quote condominiali relative; la vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del

prezzo; la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. • Conseguentemente l'esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere - ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell'anno in corso e dell'anno precedente non pagate dal debitore - per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni: • l'aggiudicatario dovrà versare la differenza del prezzo (detratta dal prezzo di aggiudicazione la cauzione di cui sopra) entro un termine massimo di sessanta giorni dalla data di aggiudicazione mediante assegno circolare non trasferibile intestato a "Poste Italiane s.p.a. (qualora il procedimento si fondi su credito fondiario e l'aggiudicatario non intenda avvalersi della facoltà di subentrare nel contratto, all'assegno circolare sarà sostituito, ex art. 41, comma 4, D.Lgs. 1 settembre 1993, n. 385, il pagamento diretto alla banca creditrice, nei limiti del credito azionato per capitale, interessi e spese con collocazione privilegiata, entro lo stesso termine e detratto un accantonamento per spese nella misura che sarà indicata dal g.e.); in mancanza, si provvederà a dichiarare la decadenza dall'aggiudicazione, a norma dell'art. 587 c.p.c.; • soltanto all'esito degli adempimenti precedenti, della produzione di aggiornati certificati catastali c di aggiornati certificati relativi alle iscrizioni e trascrizioni effettuate sul bene nonché del pagamento delle spese di trasferimento, da effettuarsi contestualmente a quello della differenza del prezzo di aggiudicazione, nella misura del 20% di quest'ultimo, sarà emesso il decreto di trasferimento, ai sensi dell'art. 586 c.p.c.; • Ulteriori informazioni potranno essere chieste in cancelleria. Lamezia Terme, 27 Gennaio 2014 ***** UFFICIO ESECUZIONI IMMOBILIARI R.E. n. 1/2011 IL GIUDICE DELL’ESECUZIONE Letti gli atti del procedimento e sciogliendo la riserva di cui al verbale di udienza del 22.02.2012; preso atto dell’istanza di vendita formulata dal creditore procedente; rilevato che il debitore è già stato sostituito nelle attività di custodia ; ritenuto di poter condividere e prendere a fondamento del prosieguo della procedura le conclusioni della relazione dell’esperto, in ordine sia all’individuazione del compendio immobiliare che alla stima del relativo valore di mercato; ravvisate, pertanto le condizioni per procedere, ai sensi degli artt. 569, 571 e 576 c.p.c., come novellati dalle leggi 80/2005, 263/2005 e 51/2006, al prezzo base di euro 65.896,88, alla vendita coattiva dei seguenti beni: lotto unico – “piena proprietà di un appartamento ubicato in Lamezia Terme, Via Reillo n. 11, avente superficie commerciale di mq. 138, posto al piano terzo di un edificio di maggiore consistenza e costituito da ingresso, cucina, due bagni, tre camere da letto, salotto; l’appartamento è in ottime condizioni e circondato da zona verde ed è munito di box-garage di circa 15 mq e di posto auto esterno; detti immobili sono censiti nel NCEU del predetto Comune al foglio 31, p.lla 1473 sub 8 zona 1, cat. A/3, vani 6,5, r.c. euro 352,48 (appartamento), sub 10, zona 1, cat. C/6, mq. 14, r.c. euro 18,08 (boxgarage ) e sub. 17, zona 1, cat. C/7, mq. 14, r.c. euro 9,40 (posto auto esterno)”; • rilevato che occorre fissare i termini per la presentazione delle offerte di acquisto senza incanto, la successiva udienza per l’esame delle stesse e, per il caso in cui non abbia per qualsiasi motivo luogo la vendita senza incanto, fin d’ora la data per gli incanti; • evidenziato, quanto alla vendita senza incanto, che: • Ciascun offerente, ai sensi dell’art. 571, comma 1, c.p.c., tranne il debitore , è ammesso a formulare offerte per l’acquisto personalmente o a mezzo procuratore legale, anche a norma dell’art. 579, comma 3, c.p.c. (il procuratore legale dovrà, in ogni caso, essere munito di mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata, non essendo sufficiente l’ordinario mandato alle liti; • nell’ipotesi di cui al citato art. 579, comma 3, il mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata dovrà essere depositato contestualmente alla dichiarazione del nominativo della persona, da effettuarsi nel termine di cui all’art. 583, comma 1 c.p.c.), presentando presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari, dichiarazione, in regola con il bollo, contenente, a pena di inefficacia , l’indicazione del numero di r.g.e. della procedura, del bene (e del lotto) cui l’offerta si riferisce, del prezzo, del tempo, del modo del pagamento e di ogni altro elemento utile alla valutazione dell’offerta; • Detta dichiarazione deve, altresì, recare le generalità dell’offerente (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza/domicilio, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi; • in caso di comunione legale dei beni, occorrerà indicare anche le generalità del coniuge non offerente, al fine di poter trasferire ad entrambi, pro quota, il bene, in caso di aggiudicazione; • nell’ipotesi di acquisto a titolo personale da parte di un coniuge in regime di comunione dei beni, occorre produrre, oltre alla dichiarazione di quest’ultimo, ex art. 179 comma 1, lett. f, cod. civ., quella del coniuge non acquirente di cui al secondo comma della medesima disposizione normativa), l’espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima ed essere corredata da copia di valido documento di identità dell’offerente e, se necessario, da valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale in caso di società); • l’offerta, nel caso di presentazione da parte di un minorenne, dovrà essere sottoscritta dai genitori, previa autorizzazione del giudice tutelare, da allegare in copia conforme; • in caso di dichiarazione presentata congiuntamente da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; • non sarà possibile trasferire l’immobile a sog-

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getto diverso da quello che sottoscrive l’offerta; l’offerta è irrevocabile, salvo che: 1. Il giudice ordini l’incanto; 2. Siano decorsi centoventi giorni dalla sua presentazione e la stessa non sia stata accolta ; l’offerta non è efficace: 1) se perviene oltre il termine stabilito; 2) se è inferiore al prezzo determinato a norma dell’articolo 568 e più sopra ricordato; 3) se l’offerente non presta cauzione, a mezzo di assegno circolare non trasferibile intestato a “Poste Italiane spa “, in misura non inferiore al decimo del prezzo da lui proposto; all’offerta, da depositarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere allegato l’assegno circolare per la cauzione, come innanzi indicato; all’esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell’esecuzione e la data dell’udienza fissata per l’esame delle offerte; le buste saranno aperte all’udienza fissata per l’esame delle offerte,alla presenza degli offerenti, ove comparsi; nel caso di mancata comparizione dell’offerente e degli offerenti l’aggiudicazione sarà comunque disposta, fatta salva l’applicazione delle previsioni di cui all’art. 572, commi 2 e 3, c.p.c.; in caso di più offerte valide, si procederà a gara sull’offerta più alta secondo il sistema delle schede o buste segrete, fatta salva l’applicazione dell’art. 573, comma 2, c.p.c.; in alternativa alle modalità di cui sopra, la presentazione delle offerte di acquisto può avvenire anche mediante l’accredito, a mezzo di bonifico o deposito su conto postale o bancario intestato alla procedura esecutiva ed acceso o da accendersi, nel secondo caso, presso il “Monte dei Paschi di Siena S.p.A.” – filiale di Lamezia Terme, di una somma ad un decimo del prezzo che si intende offrire e mediante la comunicazione, a mezzo telefax o posta elettronica, nel rispetto della normativa, anche regolamentare, concernente la sottoscrizione, la trasmissione e la ricezione dei documenti informatici e teletrasmessi, di una dichiarazione contenente le indicazioni di cui allo stesso art. 571 c.p.c.; detto accredito deve avere luogo non altre cinque giorni prima della scadenza del termine entro il quale possono essere proposte le offerte d’acquisto; fin d’ora si prevede che, quando l’offerta è presentata con le modalità alternative, il termine per il versamento del prezzo e di ogni altra somma è di novanta giorni; in ogni caso, le spese del trasferimento cedono a carico dell’aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la registrazione e trascrizione del decreto nonché per la cancellazione delle formalità pregiudizievoli gravanti sugli immobili acquistati; è possibile, per i partecipanti alle aste, ottenere mutui a tassi e condizioni economiche prestabiliti da ogni singola banca aderente protocollo “ABI” per la concessione di mutui agli aggiudicatari; l’elenco delle banche aderenti all’iniziativa per il Tribunale di Lamezia Terme è reperibile presso la Cancelleria; evidenziato, quanto all’eventuale, successiva vendita agli incanti, che: essa deve aver luogo al prezzo sopra indicato di euro 65.896,88; le offerte in aumento, a pena di inammissibilità, non devono essere inferiori al 5%; ognuno, ai sensi dell’art. 579, comma 1, c.p.c.. tranne il debitore, è ammesso a formulare offerte all’incanto personalmente, a mezzo di mandatario munito di procura speciale o di procuratore legale, anche a norma dell’art. 579, comma 3, c.p.c. (il procuratore legale dovrà, in ogni caso, essere munito di mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata, non essendo sufficiente l’ordinario mandato alle liti; nell’ipotesi di cui al citato art. 579, comma 3, il mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata dovrà essere depositato contestualmente alla dichiarazione del nominativo della persona, da effettuarsi nel termine di cui all’art. 583, comma 1, c.p.c.) ogni concorrente, per essere ammesso all’incanto, deve presentare istanza di partecipazione, in regola con il bollo, recante, a pena di inefficacia, l’indicazione del numero di r.g.e. della procedura, il bene o il lotto cui l’istanza stessa è riferita, il prezzo proposto, le proprie generalità (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza/domicilio, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi; in caso di comunione legale dei beni, occorrerà indicare anche le generalità del coniuge non offerente, al fine di poter trasferire ad entrambi, pro quota, il bene, in caso di aggiudicazione; nell’ipotesi di acquisto a titolo personale da parte di un coniuge in regime di comunione dei beni, occorre produrre, oltre alla dichiarazione di quest’ultimo, ex art. 179, comma 1, lett. f, cod. civ., quella del coniuge non acquirente di cui al secondo comma della medesima disposizione normativa), l’espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima; l’istanza, nel caso di presentazione da parte di un minorenne, dovrà essere sottoscritta dai genitori, previa autorizzazione del giudice tutelare, da depositare in copia conforme; in caso di istanza presentata congiuntamente da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; non sarà possibile trasferire l’immobile a soggetto diverso da quello che sottoscrive l’istanza; all’istanza di partecipazione deve essere allegata copia di valido documento di identità del concorrente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso ( ad es. procura speciale o certificato camerale in caso di società); con l’istanza di partecipazione, da presentarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere depositato assegno circolare non trasferibile, intestato alle “Poste Italiane s.p.a”, tramite cui effettuare il versamento della cauzione ( ed in conto prezzo di aggiudicazione), in ragione di un decimo del prezzo base d’asta; all’esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell’esecuzione e la data dell’udienza fissata per la vendita all’incanto; le buste saranno aperte all’udienza stabilita per l’incanto alla presenza degli istanti, la cui comparizione è necessaria ai fini dell’aggiudicazione, che sarà disposta secondo le prescrizione dell’art. 581 c.p.c, la mancata partecipazione all’incanto,

personalmente o a mezzo procuratore speciale, senza documentato e giustificato motivo, comporterà l’incameramento di 1/10 della cauzione, che, di contro, sarà immediatamente restituita dopo la chiusura dell’incanto, ove l’offerente, regolarmente presente, non divenga aggiudicatario; • nel caso di una sola istanza di partecipazione, occorrerà comunque apportare un rialzo minimo, ex art. 581, comma 2, per conseguire l’aggiudicazione provvisoria; • a norma dell’art. 584 c.p.c, infatti, avvenuto l’incanto, possono essere presentate offerte di acquisto entro il termine perentorio di dieci giorni dalla gara, ma esse non sono efficaci se il prezzo offerto non supera 1/5 quello raggiunto nell’incanto; l’aggiudicazione, pertanto, diverrà definitiva ove, decorsi dieci giorni, non siano state presentate offerte in aumento; • tali offerte potranno essere depositate presso la Cancelleria, nelle forme di cui all’art. 571 c.p.c., prestando cauzione per una somma pari al doppio della cauzione versata per la partecipazione all’incanto. • In caso di presentazione di tali offerte, verrà indetta una gara secondo le previsioni di cui all’art. 584 c.p.c.. • Se nessuno degli offerenti in aumento partecipa alla gara indetta a norma dell’art. 584, comma 3, c.p.c., l’aggiudicazione diventa definitiva e verrà pronunciata a carico degli offerenti (salvo che ricorra un documento e giustificato motivo) la perdita della cauzione, il cui importo è trattenuto come rinveniente a tutti gli effetti dell’esecuzione; • in ogni caso, le spese del trasferimento cedono a carico dell’aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la registrazione e trascrizione del decreto nonché per la cancellazione delle formalità pregiudizievoli gravanti sugli immobili acquistati; • è possibile, per i partecipanti alle aste, ottenere mutui a tassi e condizioni economiche presta stabiliti da ogni singola banca aderente al protocollo “ABI” per la concessione di mutui agli aggiudicatari; l’elenco delle banche aderenti all’iniziativa per il Tribunale di Lamezia Terme è reperibile presso la Cancelleria; FISSA, IN RELAZIONE ALLA VENDITA SENZA INCANTO, • per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari delle offerte di acquisto, ex art. 571 c.p.c., del compendio immobiliare sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell’esperto in atti, alla quale si fa espresso richiamo, quale parte integrante e sostanziale della presente ordinanza, termine fino alle ore 13.00 del giorno 1.4.2014, con le modalità e per il prezzo base di cui sopra; • per l’esame delle offerte di acquisto, ai sensi dell’art. 572 c.p.c., ovvero per la gara sulle medesime, se presentate in misura superiore ad una, ai sensi dell’art. 573 c.p.c., l’udienza del 2.4.2014, ore 9,30 e ss.; FISSA, NEL CASO IN CUI LA VENDITA SENZA INCANTO NON ABBIA LUOGO, • per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari delle istanze di partecipazione alla vendita ai pubblici incanti del compendio immobiliare sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell’esperto in atti, alla quale si fa espresso richiamo, quale parte integrante e sostanziale della presente ordinanza, termine fini alle ore 13.00 del giorno 15.4.2014, con le modalità e per il prezzo minimo di cui sopra; • per il giorno 16.4.2014, ore 9,30 e segg., la vendita ai pubblici incanti del compendio immobiliare sopra indicato, con le modalità e per il prezzo base di cui innanzi; STABILISCE, ALTRESI’, CHE LA VENDITA AVVIENE ALLE SEGUENTI CONDIZIONI, SIA QUALORA VI SI FACCIA LUOGO SENZA INCANTO, SIA QUALORA VI SI FACCIA LUOGO CON INCANTO: • gli immobili vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, così come identificati, descritti e valutati dall’esperto nella relazione, con ogni eventuale servitù attiva e passiva inerente a quote condominiali relative; • la vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. • Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere – ivi compresi, ad esempio quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali nell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore – per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni; • l’aggiudicatario dovrà versare la differenza del prezzo (detratta dal prezzo di aggiudicazione la cauzione di cui sopra) entro un termine massimo di sessanta giorni dalla data di aggiudicazione su un libretto postale di deposito giudiziario intestato al debitore e recante il numero della presente procedura esecutiva (qualora il procedimento si fondi su credito fondiario e l’aggiudicatario non intenda avvalersi della facoltà di subentrare nel contratto, all’assegno circolare sarà sostituito, ex art. 41, comma 4, D.Lgs. 1 settembre 1993, n. 385, il pagamento diretto alla banca creditrice, nei limiti del credito azionato per capitale, interessi e spese con collocazione privilegiata, entro lo stesso termine e detratto un accantonamento per spese nella misura che sarà indicata dal g. e.); in mancanza, si provvederà a dichiarare la decadenza dall’aggiudicazione, a norma dell’art. 587 c.p.c.; • soltanto all’esito degli adempimenti precedenti, della produzione di aggiornati certificati catastali e di aggiornati certificati relativi alle iscrizione e

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UFFICIO ESECUZIONI IMMOBILIARI R.E. N. 95/2011 IL GIUDICE DELL’ESECUZIONE letti gli atti del procedimento e sciogliendo la riserva di cui al verbale di udienza del 17.04.2013; preso atto dell’istanza di vendita formulata dal creditore procedente; rilevato che custode del bene pignorato è il debitore; considerato che lo stato di comproprietà, la natura e la destinazione d’uso del compendio pignorato, unitamente alla carenza di elementi probatori da cui poter evincere il concreto pericolo di un relativo deterioramento nelle more della definizione della procedura di vendita, inducono a ritenere che la sostituzione del debitore con un terzo nell’attività di custodia giudiziario non abbia, allo stato, utilità, ex art. 559, comma 4, c.p.c., come novellato dalle leggi 80/2005, 263/2005 e 51/2006, fermo restando l’obbligo di rendere il conto di gestione, ex artt. 560 e 593 c.p.c.; ritenuto di poter condividere e prendere a fondamento del prosieguo della procedura le conclusioni della relazione dell’esperto, in ordine sia all’individuazione del compendio immobiliare che alla stima del relativo valore di mercato (sia pure limitatamente alla sola quota di proprietà della parte esecutata e con lieve arrotondamento in difetto), ravvisate, pertanto, le condizioni per procedere, ai sensi degli artt. 569, 571 e 576 c.p.c., come novellati dalle leggi 80/2005, 263/2005 e 51/2006, al prezzo base, rispettivamente, di euro 8.700,00, euro 8.700,00, euro 8.175,00 ed euro 8.175,00, alla vendita coattiva dei seguenti beni: lotto uno – “quota di 2/3 della piena proprietà di un box garage, ubicato in Lamezia Terme, Via Volta, censito nel NCEU, sez. Nicastro, al foglio 24, p.lla 1331 sub 3, cat. C/6, classe 2, identificato con l’interno 3, della superficie lorda di mq 17 e netta di mq 16,40, posto a piano terra di un edificio di maggiore consistenza e avente accesso da spazio esterno condominiale; l’immobile è collegato con i box interno 4, 11 e 12, con i quali costituisce un unico più ampio garage, per la cui eventuale divisione sono necessari oneri già computati dal prezzo base d’asta e che resteranno a carico degli acquirenti di ciascun box in parti uguali”; lotto due – “quota di 2/3 della piena proprietà di un box garage, ubicato in Lamezia Terme, Via Volta, censito nel NCEU, sez. Nicastro, al foglio 24, p.lla 1331 sub 4, cat. C/6, classe 2, identificato con l’interno 4, della superficie lorda di mq 17 e netta di mq 16,40, posto a piano terra di un edificio di maggiore consistenza e avente accesso da spazio esterno condominiale; l’immobile è collegato con i box interno 3, 11 e 12, con i quali costituisce un unico più ampio garage, per la cui eventuale divisione sono necessari oneri già computati dal prezzo base d’asta e che resteranno a carico degli acquirenti di ciascun box in parti uguali”; lotto tre – “quota di 2/3 della piena proprietà di un box garage, ubicato in Lamezia Terme, Via Volta, censito nel NCEU, sez. Nicastro, al foglio 24, p.lla 1331 sub 11, cat. C/6, classe 2, identificato con l’interno 11, della superficie lorda di mq 16 e netta di mq 15,60, posto a piano terra di un edificio di maggiore consistenza e avente accesso da spazio esterno condominiale; l’immobile è collegato con i box interno 3, 4 e 12, con i quali costituisce un unico più ampio garage, per la cui eventuale divisione sono necessari oneri già computati dal prezzo base d’asta e che resteranno a carico degli acquirenti di ciascun box in parti uguali”; lotto quattro - quota di 2/3 della piena proprietà di un box garage, ubicato in Lamezia Terme, Via Volta, censito nel NCEU, sez. Nicastro, al foglio 24, p.lla 1331 sub 12, cat. C/6, classe 2, identificato con l’interno 12, della superficie lorda di mq 16 e netta di mq 15,60, posto a piano terra di un edificio di maggiore consistenza e avente accesso da spazio esterno condominiale; l’immobile è collegato con i box interno 3, 4 e 11, con i quali costituisce un unico più ampio garage, per la cui eventuale divisione sono necessari oneri già computati dal prezzo base d’asta e che resteranno a carico degli acquirenti di ciascun box in parti uguali”; • rilevato che occorre fissare i termini per la presentazione delle offerte di acquisto senza incanto, la successiva udienza per l’esame delle stesse e, per il caso in cui non abbia per qualsiasi motivo luogo la vendita senza incanto, fin d’ora la data per gli incanti; • evidenziato, quanto alla vendita senza incanto, che: • ciascun offerente, ai sensi dell’art. 571, comma 1, c.p.c., tranne il debitore, è ammesso a formulare offerte per l’acquisto personalmente o a mezzo di procuratore legale, anche a norma dell’art. 579, comma 3, c.p.c. (il procuratore legale dovrà, in ogni caso, essere munito di mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata, non essendo sufficiente l’ordinario mandato alle liti; • nell’ipotesi di cui citato art. 579, comma 3, il mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata dovrà essere depositato contestualmente alla dichiarazione del nominativo della persona, da effettuarsi nel termine di cui all’art. 583, comma 1, c.p.c.), presentando presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari, dichiarazione, in regola con il bollo, contenente, a pena di inefficacia, l’indicazione del numero di r.g.e. della procedura, del bene (e del lotto) cui l’offerta si riferisce, del prezzo, del tempo, del modo del pagamento e di ogni altro elemento utile alla valutazione dell’offerta; • detta dichiarazione deve, altresì, recare le generalità dell’offerente (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza/domicilio, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale tra i coniugi; in caso di comunione legale dei beni, occorrerà indicare anche le generalità del coniuge non offerente, al fine di poter trasferire ad entrambi, pro quota, il bene, in caso di aggiudicazione; • nell’ipotesi di acquisto a titolo personale da parte di un coniuge in regime di comunione dei beni, occorre produrre, oltre alla dichiarazione di

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quest’ultimo, ex art. 179, comma 1, lett. f, cod. civ., quella del coniuge non acquirente di cui al secondo comma della disposizione normativa), l’espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima ed essere corredata da copia di valido documento di identità dell’offerente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale in caso di società); l’offerta, nel caso di presentazione da parte di un minorenne, dovrà essere sottoscritta dai genitori, previa autorizzazione del giudice tutelare, da allegare in copia conforme; in caso di dichiarazione presentata congiuntamente da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; non sarà possibile trasferire l’immobile a soggetto diverso da quello che sottoscrive l’offerta; l’offerta è irrevocabile, salvo che: 1. il giudice ordini l’incanto; 2. siano decorsi centoventi giorni dalla sua presentazione la stessa non sia stata accolta; l’offerta non è efficace: 1) se perviene oltre il termine stabilito; 2) se è inferiore al prezzo determinato a norma dell’articolo 568 e più sopra ricordato; 3) se l’offerente non presta cauzione, a mezzo di assegno circolare non trasferibile intestato a “Poste Italiane spa – Patrimonio BancoPosta”, in misura non inferiore al decimo del prezzo da lui proposto; all’offerta, da depositarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere allegato l’assegno circolare per la cauzione, come innanzi indicato; all’esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell’esecuzione e la data dell’udienza fissata per l’esame delle offerte; le buste saranno aperte all’udienza fissata per l’esame delle offerte, alla presenza degli offerenti, ove comparsi; nel caso di mancata comparizione dell’offerente o degli offerenti l’aggiudicazione sarà comunque disposta, fatta salva delle previsioni all’art. 572, commi 2 e 3, c.p.c.; in caso di più offerte valide, si procederà a gara sull’offerta più alta secondo il sistema delle schede o buste segrete, fatta salva l’applicazione dell’art. 573, comma 2, c.p.c.; in alternativa alle modalità di cui sopra, la presentazione delle offerte di acquisto può avvenire anche mediante l’accredito, a mezzo bonifico o deposito su conto postale o bancario intestato alla procedura esecutiva ed acceso o da accendersi, nel secondo caso, presso il “Monte dei Pachi di Siena S.p.A.” – filiale di Lamezia Terme, di una somma pari ad un decimo del prezzo che si intende offrire e mediante la comunicazione, a mezzo telefax o posta elettronica, nel rispetto della normativa, anche regolamentare, concernente la sottoscrizione, la trasmissione e la ricezione dei documenti informatici e teletrasmessi, di una dichiarazione contenente le indicazioni di cui allo stesso art. 571 c.p.c.; detto accredito deve avere luogo non oltre cinque giorni prima della scadenza del termine entro il quale possono essere proposte le offerte d’acquisto; fin d’ora si prevede che, quando l’offerta è presentata con le modalità alternative, il termine per il versamento del prezzo e di ogni altra somma è di novanta giorni in ogni caso le spese del trasferimento cedono a carico dell’aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la registrazione e trascrizione del decreto nonché per la cancellazione delle formalità pregiudizievoli gravanti sugli immobili acquistati; è possibile, per i partecipanti alle aste, ottenere mutui a tassi e condizioni economiche prestabiliti da ogni singola banca aderente protocollo “ABI” per la concessione di mutui agli aggiudicatari; l’elenco delle banche aderenti all’iniziativa per Tribunale di Lamezia Terme è reperibile presso la Cancelleria; evidenziato, quanto all’eventuale, successiva vendita agli incanti che: essa deve aver luogo al prezzo sopra indicato di euro 8.70000 per il lotto uno, euro 8.700,00 per il lotto due, euro 8.175,00 per il lotto tre ed euro 8.175,00 per il lotto quattro; le offerte in aumento, a pena di inammissibilità, non devono essere inferiori al 5%; ognuno , ai sensi dell’art. 579, comma 1, c.p.c., tranne il debitore, è ammesso a formulare offerte all’incanto personalmente, a mezzo di mandatario munito di procura speciale o di procuratore legale, anche a norma dell’art. 579, comma 3, c.p.c. (il procuratore legale dovrà, in ogni caso, essere munito di mandata speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata, non essendo sufficiente l’ordinario mandato alle liti; nell’ipotesi di cui al citato art. 579, comma 3, il mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata dovrà essere depositato contestualmente alla dichiarazione del nominativo della persona, da effettuarsi nel termine di cui all’art. 583, comma 1, c.p.c.) ogni concorrente, per essere ammesso all’incanto, deve presentare istanza di partecipazione, in regola con il bollo, recante, a pena di inefficacia, l’indicazione del numero di r.g.e. della procedura, il bene o il lotto cui l’istanza stessa è riferita, il prezzo proposto, le proprie generalità (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza/domicilio, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale tra i coniugi; in caso di comunione legale dei beni, occorrerà indicare anche le generalità del coniuge non offerente, al fine di poter trasferire ad entrambi, pro quota, il bene, in caso di aggiudicazione; nell’ipotesi di acquisto a titolo personale da parte di un coniuge in regime di comunione dei beni, occorre produrre, oltre alla dichiarazione di quest’ultimo, ex art. 179, comma 1, lett. f, cod. civ., quella del coniuge non acquirente di cui al secondo comma della disposizione normativa), l’espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima; l’istanza, nel caso di presentazione da parte di un minorenne, dovrà essere sottoscritta dai genitori, previa autorizzazione del giudice tutelare, da allegare in copia conforme; in caso di dichiarazione presentata congiuntamente da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; non sarà possibile trasferire l’immobile a soggetto diverso da quello che sottoscrive l’istanza; all’istanza di partecipazione deve essere allegata copia di valido documento di identità del concorrente e, se necessario, valida documentazione

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info@aste.eugenius.it comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale in caso di società); con l’istanza di partecipazione, da presentarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere depositato assegno circolare non trasferibile, intestato alle Poste italiane s.p.a., Patrimonio BancoPosta”, tramite cui effettuare il versamento della cauzione (ed in conto prezzo di aggiudicazione) in ragione di un decimo del prezzo base d’asta; • all’esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell’esecuzione e la data dell’udienza fissata per la vendita all’incanto; • le buste saranno aperte all’udienza stabilita per l’incanto alla presenza degli istanti, la cui comparizione è necessaria ai fini dell’aggiudicazione, che sarà disposta secondo le prescrizioni dell’art. 581, c.p.c.; • la mancata partecipazione all’incanto, personalmente o a mezzo di procuratore speciale, senza documentato o giustificato motivo, comporterà l’incameramento di 1/10 della cauzione, che, di contro, sarà immediatamente restituita dopo la chiusura dell’incanto, ove l’offerente, regolarmente presente, non divenga aggiudicatario; nel caso di una sola istanza di partecipazione, occorrerà comunque apportare un rialzo minimo, ex art. 581, comma 2, per conseguire l’aggiudicazione provvisoria; • a norma dell’art. 584 c.p.c., infatti, avvenuto l’incanto, possono essere presentate offerte di acquisto entro il termine perentorio di dieci giorni dalla gara, ma esse non sono efficaci se il prezzo offerto non supera di 1/5 quello raggiunto nell’incanto; l’aggiudicazione, pertanto, diverrà definitiva ove, decorsi dieci giorni, non siano state presentate offerte in aumento; • tali offerte potranno essere depositate presso la Cancelleria, nelle forme di cui all’art. 571 c.p.c., prestando cauzione per una somma pari al doppio della cauzione versata per la partecipazione all’incanto. • In caso di presentazione di tali offerte, verrà indetta una gara secondo le previsioni di cui all’ art. 584 c.p.c.. Se nessuno degli offerenti in aumento partecipa alla gara indetta a norma dell’art. 584, comma 3, c.p.c., l’aggiudicazione diventa definitiva e verrà pronunciata a carico degli offerenti (salvo che ricorra un documentato e giustificato motivo) la perdita della cauzione, il cui importo è trattenuto come rinveniente a tutti gli effetti dall’esecuzione; • in ogni caso, le spese del trasferimento cedono a carico dell’aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la registrazione e trascrizione del decreto nonché per la cancellazione delle formalità pregiudizievoli gravanti sugli immobili acquistati; • è possibile, per i partecipanti alle aste, ottenere mutui a tassi e condizioni economiche prestabiliti da ogni singola banca aderente protocollo “ABI” per la concessione di mutui agli aggiudicatari; l’elenco delle banche aderenti all’iniziativa per Tribunale di Lamezia Terme è reperibile presso la Cancelleria; FISSA, IN RELAZIONE ALLA VENDITA SENZA INCANTO, • per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari delle offerte di acquisto, ex art. 571 c.p.c., del compendio immobile sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell’esperto in atti, cui si fa espresso richiamo, quale parte integrante e sostanziale della presente ordinanza, termine fino alle ore 13.00 del giorno 1.4.2014, con le modalità e per il prezzo base di cui sopra; • per l’esame delle offerte di acquisto, ai sensi dell’art. 572 c.p.c., ovvero per la gara sulle medesime, se presentate in misura superiore ad una, ai sensi dell’art. 573 c.p.c., l’udienza del giorno 2.4.2014 ore 9.30 e ss.; FISSA, NEL CASO IN CUI LA VENDITA SENZA INCANTO NON ABBIA LUOGO • per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari delle istanze di partecipazione alla vendita ai pubblici incanti del compendio immobiliare sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell’esperto in atti, alla quale si fa espresso richiamo, quale parte integrante e sostanziale della presente ordinanza, termine fino alle ore 13.00 del giorno 15.4.2014, con le modalità e per il prezzo base di cui sopra; • per il giorno 16.4.2014, ore 9,30 e segg., la vendita ai pubblici incanti del compendio immobiliare sopra indicato, con le modalità e per il prezzo base di cui innanzi; STABILISCE, ALTRESI’,CHE LA VENDITA AVVIENE ALLE SEGUENTI CONDIZIONI, SIA QUALORA VI SI FACCIA LUOGO SENZA INCANTO,SIA QUALORA VI SI FACCIA LUOGO CON INCANTO. • gli immobili vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, così come identificati, descritti e valutati dall’esperto nella relazione, con ogni eventuale servitù attiva e passiva inerente e quote condominiali relative; • la vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. • Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere – ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore – per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essen-

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dosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni; l’aggiudicatario dovrà versare la differenza del prezzo (detratta dal prezzo di aggiudicazione la cauzione di cui sopra) entro un termine massimo di sessanta giorni dalla data di aggiudicazione su un libretto postale di deposito giudiziario intestato al debitore e recante il numero della presente procedura esecutiva (qualora il procedimento si fondi su credito fondiario e l’aggiudicatario non intenda avvalersi della facoltà di subentrare nel contratto, all’assegno circolare sarà sostituito, ex art. 41, comma 4, D.Lgs. 1 settembre 1993, n. 385, il pagamento diretto alla banca creditrice, nei limiti del credito azionato per capitale, interessi e spese con collocazione privilegiata, entro lo stesso termine e detratto un accantonamento per spese nella misura che sarà indicata dal g.e.); in mancanza, si provvederà a dichiarare la decadenza dall’aggiudicazione, a norma dell’art. 587 c.p.c.; soltanto all’esito degli adempimenti precedenti, della produzione di aggiornamenti certificati catastali e di aggiornamenti certificati relativi alle iscrizioni e trascrizioni effettuate sul bene nonché del pagamento delle spese di trasferimento, da effettuarsi contestualmente a quello della differenza del presso di aggiudicazione, nella misura del 20% di quest’ultimo, sarà emesso il decreto di trasferimento, ai sensi dell’art. 586 c.p.c.; DISPONE, QUANTO ALLA PUBBLICITA’ IN FUNZIONE DELLA VENDITA, CHE: su impulso del procedente, sia predisposto l’avviso di vendita, da pubblicare all’albo dell’Ufficio; a cura, rischio e spese (rimborsabili ex art. 2770 c.c.) del medesimo soggetto sia data pubblicità: in ogni caso, per una sola volta, della presente ordinanza, escluse le note, su di un quotidiano di informazione a diffusione locale a scelta del creditore, pubblicità da effettuarsi almeno quarantacinque giorni prima del termine per la presentazione delle offerte o della data dell’incanto; in ogni caso, per una sola volta, della presente ordinanza, escluse le note, su una rivista periodica, pubblicità da effettuarsi almeno quarantacinque giorni prima del termine per la presentazione delle offerte o della data dell’incanto; in ogni caso, per una sola volta, della presente ordinanza, escluse le note, e della relazione di stima dell’esperto su un sito Internet individuato ai sensi dell’art. 173 ter disp. att. c.p.c. e di cui è data notizia in Cancelleria, almeno quarantacinque giorni prima del termine per la presentazione delle offerte o della data dell’incanto; il creditore procedente possa, inoltre, dare pubblicità della presente ordinanza, a sua cura ed ove lo ritenga opportuno: a sue spese (rimborsabili ex art. 2770 c.c.), con pubblicità muraria, da effettuarsi nei comuni di Lamezia Terme e di ubicazione degli immobili, almeno quarantacinque giorni prima del termine per la presentazione delle offerte o della data dell’incanto; a sue spese (rimborsabili ex art. 2770 c.c.), a ulteriori forme di pubblicità dal medesimo prescelte, da eseguirsi almeno quarantacinque giorni prima del termine per la presentazione delle offerte o della data dell’incanto; la pubblicità muraria e l’ulteriore pubblicità prescelta sono dichiarate sin d’ora non necessarie ai fini dell’esperibilità della vendita; della prova della pubblicità elettronica e a mezzo stampa – da depositarsi in cancelleria almeno dieci giorni prima delle vendite – sia fatto carico al creditore procedente o surrogante; AVVERTE fin d’ora le parti che, ove all’udienza fissata per la celebrazione dell’incanto, questo non abbia luogo per qualunque motivo, si riserva di applicare immediatamente – e cioè a quella stessa udienza – l’art. 591 c.p.c., senza alcun rinvio intermedio o ulteriore, in quello stesso contesto sentendo le parti e provvedendo sulla disposizione dell’amministrazione giudiziaria o sulla fissazione di una nuova vendita. *****

UFFICIO ESECUZIONI IMMOBILIARI AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI PIGNORATI EX ART 569 COMMA 3 CPC SI RENDE NOTO Che il Giudice dell’Esecuzione, nella procedura esecutiva immobiliare n° 60/2006, con ordinanza emessa all’udienza del 15.01.2014, ha disposto la vendita con incanto del seguente bene immobile in un unico lotto nello stato di fatto e di diritto in cui si trova per il 02.04.2014 Lotto Unico: “immobile a due piani fuori terra con seminterrato ed ampio piazzale, sito nel Comune di Cicala, alla via Attanzio, n.25, riportato nel NCEU di detto comune al foglio 11, p.lla 63 e 65, cat. A/4, classe 1, consistenza 9,5 vani” . Prezzo base € 20.671,87. SI RENDE ANCORA NOTO CHE IL GE HA STABILITO CHE LA VENDITA AVVIENE ALLE SEGUENTI CONDIZIONI VENDITA CON INCANTO • essa deve aver luogo al prezzo base di euro 20.671,87 per il lotto unico; • le offerte in aumento, a pena di inammissibilità, non devono essere inferiori al 3% del prezzo base d’asta; • ognuno, ai sensi dell’art. 579, comma 1, c.p.c., tranne il debitore, è ammesso a formulare offerte all’incanto personalmente, a mezzo di mandatario munito di procura speciale o di procuratore legale, anche a norma dell’art. 579, comma 3, c.p.c. (il procuratore legale dovrà, in ogni caso, essere munito di mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata, non essendo sufficiente l’ordinario mandato alle liti; • nell’ipotesi di cui al citato art. 579, comma 3, il mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata dovrà essere depositato contestualmente alla dichiarazione del nominativo della persona, da effettuarsi nel termine di cui all’art. 583, comma 1, c.p.c.) • ogni concorrente, per essere ammesso all’incanto, deve presentare istanza di partecipazione, in regola con il bollo, recante, a pena di inefficacia, l'indicazione del numero di r.g.e. della procedura, il bene o il lotto cui l’istanza stessa è riferita, il prezzo proposto, le proprie generalità (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza/domicilio, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi; • in caso di comunione legale dei beni, occorrerà indicare anche le generalità del coniuge non offerente, al fine di poter trasferire ad entrambi, pro quota, il bene, in caso di aggiudicazione;

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nell’ipotesi di acquisto a titolo personale da parte di un coniuge in regime di comunione dei beni, occorre produrre, oltre alla dichiarazione di quest’ultimo, ex art. 179, comma 1, lett. f, cod. civ., quella del coniuge non acquirente di cui al secondo comma della medesima disposizione normativa), l’espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima; l’istanza, nel caso di presentazione da parte di un minorenne, dovrà essere sottoscritta dai genitori, previa autorizzazione del giudice tutelare, da depositare in copia conforme; in caso di istanza presentata congiuntamente da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; non sarà possibile trasferire l’immobile a soggetto diverso da quello che sottoscrive l’istanza; all’istanza di partecipazione deve essere allegata copia di valido documento di identità del concorrente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale in caso di società); con l’istanza di partecipazione, da presentarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere depositato assegno circolare non trasferibile, intestato alle “Poste Italiane s.p.a.Patrimonio Banco Posta”, tramite cui effettuare il versamento della cauzione (ed in conto prezzo di aggiudicazione), in ragione di un decimo del prezzo base d’asta; all'esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell'esecuzione e la data dell'udienza fissata per la vendita all’incanto; le buste saranno aperte all'udienza stabilita per l’incanto alla presenza degli istanti, la cui comparizione è necessaria ai fini dell’aggiudicazione, che sarà disposta secondo le prescrizioni dell’art. 581 c.p.c.; la mancata partecipazione all’incanto, personalmente o a mezzo di procuratore speciale, senza documentato e giustificato motivo, comporterà l’incameramento di 1/10 della cauzione, che, di contro, sarà immediatamente restituita dopo la chiusura dell’incanto, ove l’offerente, regolarmente presente, non divenga aggiudicatario; nel caso di una sola istanza di partecipazione, occorrerà comunque apportare un rialzo minimo, ex art. 581, comma 2, per conseguire l’aggiudicazione provvisoria; a norma dell’art. 584 c.p.c., infatti, avvenuto l’incanto, possono essere presentate offerte di acquisto entro il termine perentorio di dieci giorni dalla gara, ma esse non sono efficaci se il prezzo offerto non supera di 1/5 quello raggiunto nell’incanto; l’aggiudicazione, pertanto, diverrà definitiva ove, decorsi dieci giorni, non siano state presentate offerte in aumento; tali offerte potranno essere depositate presso la Cancelleria, nelle forme di cui all’art. 571 c.p.c., prestando cauzione per una somma pari al doppio della cauzione versata per la partecipazione all’incanto. In caso di presentazione di tali offerte, verrà indetta una gara secondo le previsioni di cui all’art. 584 c.p.c.. Se nessuno degli offerenti in aumento partecipa alla gara indetta a norma dell’art. 584, comma 3, c.p.c., l’aggiudicazione diventa definitiva e verrà pronunciata a carico degli offerenti (salvo che ricorra un documentato e giustificato motivo) la perdita della cauzione, il cui importo è trattenuto come rinveniente a tutti gli effetti dall’esecuzione; in ogni caso, le spese del trasferimento cedono a carico dell’aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la registrazione e trascrizione del decreto nonché per la cancellazione delle formalità pregiudizievoli gravanti sugli immobili acquistati; è possibile, per i partecipanti alle aste, ottenere mutui a tassi e condizioni economiche prestabiliti da ogni singola banca aderente protocollo “ABI” per la concessione di mutui agli aggiudicatari; l’elenco delle banche aderenti all’iniziativa per il Tribunale di Lamezia Terme è reperibile presso la Cancelleria; è fissato, per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari delle istanze di partecipazione alla vendita ai pubblici incanti del compendio immobiliare sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell’esperto in atti, alla quale si fa espresso richiamo, quale parte integrante e sostanziale della presente avviso, termine fino alle ore 13.00 del 01.04.2014 con le modalità e per il prezzo minimo di cui sopra; è fissata, per il giorno 02.04.2014, ore 9.30 e segg. , la vendita ai pubblici incanti del compendio immobiliare sopra indicato, con le modalità e per il prezzo base di cui innanzi; LA VENDITA AVVIENE ALLE SEGUENTI CONDIZIONI, SIA QUALORA VI SI FACCIA LUOGO SENZA INCANTO, SIA QUALORA VI SI FACCIA LUOGO CON INCANTO: gli immobili vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, così come identificati, descritti e valutati dall’esperto nella relazione, con ogni eventuale servitù attiva e passiva inerente e quote condominiali relative; la vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere - ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore - per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni; l’aggiudicatario dovrà versare la differenza del prezzo (detratta dal prezzo di aggiudicazione la cauzione di cui sopra) entro un termine massimo di sessanta giorni dalla data di aggiudicazione mediante assegno circolare non trasferibile intestato a “Poste Italiane s.p.a.- Patrimonio Banco Posta” (qualora il procedimento si fondi su credito fondiario e l’aggiudicatario non intenda avvalersi della facoltà di subentrare nel contratto, all’assegno circolare sarà sostituito, ex art. 41, comma 4, D.Lgs. 1 settembre 1993, n. 385, il pagamento diretto alla banca creditrice, nei limiti del credito azionato per capitale, interessi e spese con collocazione privilegiata, entro lo stesso termine e detratto un accantonamento per spese nella mi-

sura che sarà indicata dal g.e.); in mancanza, si provvederà a dichiarare la decadenza dall’aggiudicazione, a norma dell’art. 587 c.p.c.; soltanto all’esito degli adempimenti precedenti, della produzione di aggiornati certificati catastali e di aggiornati certificati relativi alle iscrizioni e trascrizioni effettuate sul bene nonché del pagamento delle spese di trasferimento, da effettuarsi contestualmente a quello della differenza del prezzo di aggiudicazione, nella misura del 20% di quest’ultimo, sarà emesso il decreto di trasferimento, ai sensi dell’art. 586 c.p.c.; QUANTO ALLA PUBBLICITÀ IN FUNZIONE DELLA VENDITA • su impulso del procedente, sia predisposto l’avviso di vendita, da pubblicare all’albo dell’Ufficio; • a cura, rischio e spese (rimborsabili ex art. 2770 cod. civ.) del medesimo soggetto, sia data pubblicità: • in ogni caso, per una sola volta, del presente avviso, su di un quotidiano di informazione a diffusione locale a scelta del creditore, pubblicità da effettuarsi almeno quarantacinque giorni prima del termine per la presentazione delle offerte o della data dell'incanto; • in ogni caso, per una sola volta, del presente avviso, su una rivista periodica, pubblicità da effettuarsi almeno quarantacinque giorni prima del termine per la presentazione delle offerte o della data dell'incanto; • in ogni caso, per una sola volta, del presente avviso, e della relazione di stima dell’esperto su un sito Internet individuato ai sensi dell’art. 173 ter disp. att. c.p.c. e di cui è data notizia in Cancelleria, almeno quarantacinque giorni prima del termine per la presentazione delle offerte o della data dell’incanto; • il creditore procedente può, inoltre, dare pubblicità della presente ordinanza, a sua cura ed ove lo ritenga opportuno: • a sue spese (rimborsabili ex art. 2770 cod. civ.), con pubblicità muraria, da effettuarsi nei Comuni di Lamezia Terme e di ubicazione degli immobili, almeno quarantacinque giorni prima del termine per la presentazione delle offerte o della data dell'incanto; • a sue spese (rimborsabili ex art. 2770 cod. civ.), a ulteriori forme di pubblicità dal medesimo prescelte, da eseguirsi almeno quarantacinque giorni prima del termine per la presentazione delle offerte o della data dell'incanto; • la pubblicità muraria e l’ulteriore pubblicità prescelta sono dichiarate sin d’ora non necessarie ai fini dell’esperibilità della vendita; • della prova della pubblicità elettronica e a mezzo stampa – da depositarsi in cancelleria almeno dieci giorni prima delle vendite – sia fatto carico al creditore procedente o surrogante. Lamezia Terme, lì 05.02.2014 Il Funzionario Giudiziario Dott.ssa Deborah Chirico •

***** AVVISO DI VENDITA N.37/94 Reg. Es. Imm. IL PROFESSIONISTA DELEGATO DOTTOR GIANLUCA PERRELLA presso ASSOCIAZIONE NOTARILE PROCEDURE ESECUTIVE DI LAMEZIA TERME piazza della Repubblica – Lamezia Terme nella procedura esecutiva proposta da “PIRELLI RE CREDIT SERVICING S.p.A.” già “ISTITUTO BANCARIO SAN PAOLO DI TORINO S.p.A.” Visto il provvedimento di delega alla vendita emesso dal Giudice delle Esecuzione del Tribunale di Lamezia Terme in data 23/02/07 ai sensi dell’art. 591 bis c.p.c.; Constatato che – nonostante siano andati deserti i precedenti esperimenti di vendita – non appare opportuno ridurre ulteriormente il prezzo base; Visto l’art. 569 c.p.c.; AVVISA che in data 3 aprile 2014 alle ore 11,00, nel Palazzo di Giustizia di Lamezia Ter-me, Piazza della Repubblica, piano primo seminterrato, presso i locali dell’Associazione Notarile, si terrà la vendita al pubblico incanto della piena proprietà del seguen-te immobile: LOTTO UNICO: In Lamezia Terme, sezione S.Eufemia Lamezia, porzione immobiliare facente parte del Complesso Turistico-Residenziale alla località “Ginepri”, denominato “Lamezia Golfo”, e precisamente l’appartamento facente parte del Corpo di Fabbrica “1/C”, Scala “A”, ubicato al piano primo (2° fuori terra), distinto con il numero interno 5/A; riportato nel corrispondente Catasto Fabbricati con le seguenti indicazioni: foglio di mappa 23, particella 183/sub.29, Contrada Ginepri, piano P, z.c.1°, cat.A/3, cl. 4°, consistenza vani 5,5, rendita euro 355,06. Prezzo Base: € 9.280,00 (euro novemiladuecentoottanta virgola zero zero) Cauzione: € 928,00 (euro novecentoventotto virgola zero zero) Spese: € 1.856,00 (euro milleottocentocinquantasei virgola zero zero) Aumento minimo: € 464,00 (euro quattrocentosessantaquattro virgola zero zero) • L’immobile viene posto in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trova, senza alcuna garanzia per evizione, molestie e pretese di eventuali conduttori; con gli accessori, dipendenze, pertinenze, servitù attive e passive esistenti e diritti proporzionali sulle parti dell’edificio che devono ritenersi comuni a norma di legge (ed eventuale regolamento di condominio). • Lo stesso immobile è meglio descritto nella relazione di stima, depositata agli atti della procedura, a firma dell’esperto arch. Livio Giuseppe Mete ed alla quale si fa espresso rinvio anche per tutto ciò che concerne l’esistenza di eventuali oneri e pesi a qualsiasi titolo gra-vanti sul bene. • La perizia può essere consultata dall’offerente sul sito internet www.aste.eugenius.it - . • L’avviso di vendita integrale può essere consultato dall’offerente sul sito internet www.aste.eugenius.it, su “Il Domani dello Sport” (Edizione Regionale e Nazionale) nonchè presso i locali della “Associazione Notarile Procedure Esecutive di Lamezia Terme” siti negli uffici giudiziari del Tribunale di Lamezia Terme. • L’estratto dell’avviso di vendita sarà pubblicato sul quotidiano “L’Ora della Calabria” (Edizione Regionale). • La relazione tecnica si intende integralmente conosciuta dalla parte offerente. • Tutte le attività che, ai sensi dell'art. 576 cod. proc. civ. e segg., si sarebbero dovute compiere in Cancelleria, inclusa la gara d'incanto, si ter-

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info@aste.eugenius.it ranno presso gli uffici dell’Associazione. E’ possibile chiedere un finanziamento pari al 70/80% del prezzo base agli I-stituti di credito che hanno aderito al protocollo di intesa con il Tribunale di Lamezia Terme. • I mutui saranno garantiti da ipoteca da iscrivere sullo stesso immobile posto in vendita. • Maggiori informazioni potranno essere chieste alle banche interessate. • Se l’offerente non diviene aggiudicatario, la cauzione verrà immediatamente restituita do-po la chiusura della gara, salvo che lo stesso non abbia omesso di partecipare alla medesima, personalmente o a mezzo di procuratore speciale, senza documentato e giustificato motivo: in tale caso la cauzione è restituita solo nella misura dei 9/10 (nove decimi) dell’intero e la restante parte è trattenuta come somma rinveniente a tutti gli effetti dall’esecuzione. • In caso di dubbi sulla sussistenza dei motivi giustificati per la mancata partecipazione alla gara, l’offerente si rivolgerà al Giudice, che disporrà in merito alla restituzione dell’intera cauzione o respingerà la relativa domanda. • A norma dell’art. 46 DPR 06/06/2001 n. 380 l’aggiudicatario, qualora l’immobile si trovi nelle condizioni previste per il rilascio del permesso di costruire in sanatoria, dovrà pre-sentare a proprie esclusive spese domanda di permesso in sanatoria, entro 120 giorni dalla notifica del decreto di trasferimento. • Sono a carico dell’aggiudicatario tutte le spese per il trasferimento dell’immobile nonché quelle relative alla cancellazione della trascrizione del pignoramento e di tutte le formalità con i relativi compensi spettanti al pro-fessionista delegato per le operazioni successive alla vendita, come liquidati dal G.E.. • La pubblicità, le modalità di presentazione delle domande e le condizioni della vendita sono regolate dalle «Condizioni generali in materia di vendite immobiliari delegate» allegate al presente avviso. • Il presente “avviso di vendita” in estratto sarà affisso presso l’Albo dell’Ufficio Giudiziario del Tribunale di Lamezia Terme. Lamezia Terme, lì 6 febbraio 2014 il professionista delegato dottor Gianluca Perrella notaio CONDIZIONI GENERALI IN MATERIA DI VENDITE IMMOBILIARI DELEGATE • Le offerte di acquisto dovranno essere presentate in busta chiusa, contenente domanda di partecipazione in carta da bollo, entro le ore 12:00 del giorno 31 marzo 2014. • Sulla busta dovranno essere indicate le sole generalità di chi presenta l’offerta, che può an-che essere persona diversa dall’offerente, il nome del giudice dell’esecuzione, il nome del professionista delegato, la data della vendita e il numero della procedura esecutiva. • Nessuna altra indicazione – né il bene per cui è stata fatta l’offerta o altro – deve essere apposta sulla busta. • Il termine di versamento del saldo prezzo è di 60 giorni dall’aggiudicazione definitiva, me-diante assegno circolare non trasferibile intestato a “procedura esecutiva n.37/94 R.E” quale saldo prezzo. • L’offerta dovrà contenere: • se persona fisica: - cognome, nome, luogo e data di nascita, codice fiscale, domicilio e residenza, stato civile, recapito telefonico del richiedente; in caso lo stesso sia coniugato, il suo regime patrimoniale, con indicazione – qualora coniugato in regime di comunione le-gale – delle generalità del coniuge. • Alla domanda dovranno essere allegate copie fotostatiche di un valido documento di iden-tità e del codice fiscale (anche del coniuge se in regime di comunione legale). Non sarà possibile intestare l’immobile a soggetto diverso da quello che sottoscrive l’offerta. • Se l’offerente è coniugato e in regime di comunione legale dei beni, dovranno essere indica-ti anche i corrispondenti dati del coniuge. • Nell’ipotesi di acquisto a titolo personale da parte di un coniuge in regime di comunione dei beni, occorre produrre, oltre alla dichiarazione di quest’ultimo, ex art.179, co. 1°, lett. f, codice civile, quella del coniuge non acquirente di cui al 2° co. della medesima disposizione normativa. • In caso di dichiarazione presentata congiuntamente da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento. • Qualora detta persona fisica dovesse partecipare in qualità di titolare di omonima ditta in-dividuale, dovrà essere indicata la partita IVA e all’offerta dovrà essere altresì allegata una recente visura camerale della ditta stessa. • se società o ente: dati identificativi, inclusa la partita IVA e/o codice fiscale, recapito telefonico, nonché nome, cognome, luogo e data di nascita del legale rappresentante. • Alla domanda dovranno essere allegati sia una recente visura camerale (dalla quale risulti lo stato della società o ente ed i poteri conferiti all’offerente in udienza) sia copia fotostati-ca di un valido documento di identità di detto offerente • I dati identificativi del bene per il quale l’offerta è proposta. • L’indicazione del prezzo offerto, che non potrà essere inferiore al prezzo minimo indicato nell’avviso di vendita, a pena di esclusione. • L’espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima. • All’offerta dovrà essere allegata una fotocopia del documento di identità dell’offerente, nonché due assegni circolari con clausola “non trasferibile”, entrambi intestati a “proce-dura esecutiva n.37/94 R.E.”, uno per un importo pari al 10 per cento del prezzo base, a titolo di cauzione (che sarà trattenuta in caso di rifiuto dell’acquisto) ed uno per un im-porto pari al 20 per cento del prezzo base a titolo di spese. • L’offerente è tenuto a presentarsi all’udienza sopra indicata di persona, o a mezzo di mandatario munito di procura speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata che dovrà essere depositata contestualmente alla dichiarazione del nominativo della persona, da effettuarsi nel termine di cui all’art.583. co.1°, c.p.c.. • I procuratori legali possono fare offerte per persona da nominare. • In caso di aggiudicazione, l’offerente è tenuto al versamento del saldo prezzo e degli oneri, diritti e spese di vendita nel termine indicato in offerta, ovvero, in mancanza, entro 60 giorni dall’aggiudicazione definitiva. • In caso di inadempimento, la aggiudicazione sarà revocata e l’aggiudicatario perderà tutte le somme versate.

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L’aggiudicatario potrà versare il prezzo tramite mutuo ipotecario con garanzia sul mede-simo immobile oggetto della vendita, rivolgendosi alle banche il cui elenco sarà reperibile presso il professionista delegato e presso il sito del Tribunale. In caso di una sola offerta il bene verrà aggiudicato al prezzo base più l’aumento minimo. In caso di più offerte valide, si procederà a gara sulla base della offerta più alta. Il bene verrà definitivamente aggiudicato a chi avrà effettuato il rilancio più alto. La vendita avviene nello stato di fatto e di diritto in cui il bene si trova, con tutte le even-tuali pertinenze, accessioni, ragioni ed azioni, servitù attive e passive. La vendita è a corpo e non a misura, eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo. La vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere – ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero de-rivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese con-dominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore –, per qualsia-si motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non po-tranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni. L’immobile viene venduto libero da iscrizioni ipotecarie e da trascrizioni di pignoramenti. Se esistenti al momento della vendita, eventuali iscrizioni e saranno cancellate a spese e cura dell’aggiudicatario. Ogni onere fiscale derivante dalla vendita sarà a carico dell’aggiudicatario. Per tutto quanto qui non previsto si applicano le vigenti norme di legge. Gli offerenti dovranno dichiarare la propria residenza nel Circondario del Tribunale di Lamezia Terme o eleggere domicilio in Lamezia Terme. Offerte in aumento di un sesto: A norma dell’art. 584 c.p.c., avvenuto l’incanto, possono ancora essere fatte offerte di ac-quisto entro il termine perentorio di 10 giorni dalla gara, ma esse non sono efficaci se il prezzo offerto non supera di 1/6 (un sesto) quello raggiunto nell’incanto. Pertanto l’aggiudicazione diverrà definitiva decorsi 10 giorni senza offerte in aumento e nei sessanta giorni successivi dovrà essere versata la differenza prezzo di aggiudicazione me-diante assegno circolare non trasferibile intestato a “procedura esecutiva n.37/94 R.E.”. Tali offerte potranno essere depositate presso l’indirizzo sopra indicato, nelle forme di cui all’art. 571 c.p.c., prestando cauzione per una somma pari al doppio della cauzione versata per la partecipazione all’incanto. In caso di presentazione di tali offerte, verrà indetta una gara secondo le previsioni di cui all’art. 584 c.p.c.. Se nessuno degli offerenti in aumento partecipa alla gara indetta a norma dell’art. 584, comma 3, c.p.c., l’aggiudicazione diventa definitiva e verrà pronunciata a carico degli offe-renti (salvo che ricorra un documentato e giustificato motivo) la perdita della cauzione, il cui importo è trattenuto come rinveniente a tutti gli effetti dall’esecuzione. Ogni domanda di restituzione della cauzione dovrà essere indirizzata dagli offerenti al Giudice dell’Esecuzione. *****

AVVISO DI VENDITA N. 27/2008 R.E. e riunita n.56/2011 R.E. IL PROFESSIONISTA DELEGATO NOTAIO DOTTOR GIANLUCA PERRELLA Presso ASSOCIAZIONE NOTARILE PROCEDURE ESECUTIVE DI LAMEZIA TERME Piazza della Repubblica – Lamezia Terme nella Procedura Esecutiva n.27/2008 R.E. e riunita n.56/2011 R.E. Visto il provvedimento di delega alla vendita emesso dal Giudice dell’Esecuzione del Tribunale di Lamezia Terme in data 28/05/2009 e in data 10 maggio 2011 ai sensi dell’art. 591 bis c.p.c. a seguito di istanza di vendita formulata dal Creditore Procedente “MPS MONTE DEI PASCHI DI SIENA GESTIONE CREDITI BANCA S.p.A.”; Visto il verbale di udienza del 26.9.2012 di riunione della procedura n.56/2011 alla presente n.27/2008; Visto il verbale di udienza del 23.1.2013 di rimessa degli atti al professionista delegato, con incarico di proseguire le attività di vendita alle condizioni di cui all’ordinanza del 28.5.2009; Visto il provvedimento del G.E. del 24.4.2013 avente ad oggetto la sospensione delle attività di vendita limitatamente ai beni di cui alla procedura n.27/2008; Ritenuto necessario pertanto rifissare la vendita dei beni staggiti oggetto della procedura n.56/2011, con la riduzione del prezzo base di ¼, giusta richiesta del creditore procedente e successiva autorizzazione del G.E.; Visto l’art. 569 c.p.c.; AVVISA che in data 3 aprile 2014 alle ore 10,00, Palazzo di Giustizia di Lamezia Terme, Piazza della Repubblica, piano primo seminterrato, presso i locali dell’Associazione Notarile, si terra la vendita senza incanto dei seguenti immobili: LOTTO N.1: In territorio del Comune di Lamezia Terme, sezione Nicastro, porzione immobiliare facente parte del fabbricato a tre livelli fuori terra posto alla località “S.Lucia”, e precisamente l’appartamento ubicato al secondo piano, composto da ingresso, soggiorno, cucina-pranzo, due stanze da letto, una stanza studio/ricreativa, due bagni, due ripostigli, quattro balconi. E’ compresa la quota di comproprietà dell’area di pertinenza del fabbricato. Riportato nel Catasto Fabbricati del Comune di Lamezia Terme, sezione Nicastro, con le seguenti indicazioni: foglio di mappa 8, particella 429/sub.4, via Santa Lucia, piano 2°, z.c.2°, cat.A/2, cl.1°, vani 6,5, rendita catastale euro 469,98. PREZZO BASE: € 71.156,25 (euro settantunomilacentocinquantasei virgola venticinque) AVVISA ALTRESÌ • Che nelle ipotesi in cui: • non siano proposte offerte di acquisto entro il termine stabilito; • le offerte non siano efficaci ai sensi dell’art. 571 c.p.c.;

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si verifichi una delle circostanze previste dall’art. 572, comma 3, c.p.c.; la vendita senza incanto non abbia luogo per qualsiasi altra ragione; • avrà luogo la vendita con incanto dei medesimi beni nelle seguenti date e luoghi: 17 aprile 2014 alle ore 10,00, Palazzo di Giustizia di Lamezia Terme, piazza della Repubblica, presso i locali dell’Associazione. LOTTO N.1: PREZZO BASE: € 71.156,25 (euro settantunomilacentocinquantasei virgola venticinque) CAUZIONE: € 7.115,62 (euro settemilacentoquindici virgola sessantadue) AUMENTO MINIMO: euro 3.557,81 (euro tremilacinquecentocinquantasette virgola ottantuno) • In tale udienza, a differenza della prima, per aggiudicarsi i beni sarà necessario effettuare almeno un rilascio del prezzo. • Gli immobili vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, senza alcuna garanzia per evizione, molestie e pretese di eventuali conduttori; con gli accessori, dipendenze, pertinenze, servitù attive e passive esistenti e diritti proporzionali che devono ritenersi comuni a norma di legge. • I beni di cui sopra sono meglio descritti nella relazione di stima, depositata agli atti della procedura, a firma dell’esperto arch. Nicola Arpaia ed alla quale si fa espresso rinvio anche per tutto ciò che concerne l’esistenza di eventuali oneri e pesi a qualsiasi titolo gravanti sui beni. • La perizia può essere consultata dall’offerente sul sito internet www.aste.eugenius.it - . • L’avviso di vendita integrale può essere consultato dall’offerente sul sito internet www.aste.eugenius.it, su “Il Domani dello Sport” (Edizione Regionale e Nazionale) e presso i locali della “Associazione Notarile Procedure Esecutive di Lamezia Terme” siti negli uffici giudiziari del Tribunale di Lamezia Terme. • L’estratto dell’avviso di vendita sarà pubblicato sul quotidiano “L’Ora della Calabria” (Edizione Regionale). • E’ possibile chiedere un finanziamento pari al 70/80% del prezzo base agli Istituti di credito che hanno aderito al protocollo di intesa con il Tribunale di Lamezia Terme. • I mutui saranno garantiti da ipoteca da iscrivere sullo stesso immobile posto in vendita. • Maggiori informazioni potranno essere chieste alle banche interessate. • Se l’offerente non diviene aggiudicatario, la cauzione verrà immediatamente restituita dopo la chiusura della gara, salvo che lo stesso non abbia omesso di partecipare alla medesima, personalmente o a mezzo di procuratore speciale, senza documentato e giustificato motivo: in tale caso la cauzione è restituita solo nella misura dei 9/10 (nove decimi) dell’intero e la restante parte è trattenuta come somma rinveniente a tutti gli effetti dall’esecuzione. • In caso di dubbi sulla sussistenza dei motivi giustificati per la mancata partecipazione alla gara, l’offerente si rivolgerà al Giudice, che disporrà in merito alla restituzione dell’intera cauzione o respingerà la relativa domanda. • A norma dell’art. 46 DPR 06/06/2001 n. 380 l’aggiudicatario, qualora l’immobile si trovi nelle condizioni previste per il rilascio del permesso di costruire in sanatoria, dovrà presentare a proprie esclusive spese domanda di permesso in sanatoria, entro 120 giorni dalla notifica del decreto di trasferimento. • Sono a carico dell’aggiudicatario tutte le spese per il trasferimento degli immobili nonché quelle relative alla cancellazione della trascrizione del pignoramento e di tutte le formalità con i relativi compensi spettanti al professionista delegato per le operazioni successive alla vendita, come liquidati dal G.E.. • Custode giudiziario dell’immobile pignorato e sottoposto a vendita è il dott. Massimo Durante, con studio in Lamezia Terme alla via G. Marconi n.47/A (tel.0968/26588), cui tutti gli interessati potranno rivolgersi per visitare i beni. • La pubblicità, le modalità di presentazione delle domande e le condizioni della vendita sono regolate dalle «Condizioni generali in materia di vendite immobiliari delegate» allegate al presente avviso. • Il presente “avviso di vendita” in estratto sarà affisso presso l’Albo dell’Ufficio Giudiziario del Tribunale di Lamezia Terme. Lamezia Terme, lì 6 febbraio 2014 il professionista delegato dottor Gianluca Perrella notaio CONDIZIONI GENERALI IN MATERIA DI VENDITE IMMOBILIARI DELEGATE • Quanto alla vendita senza incanto: • Le offerte di acquisto dovranno essere presentate in busta chiusa contenente domanda di partecipazione in carta da bollo, entro le ore 12,00 del giorno 31 marzo 2014. • Sulla busta dovranno essere indicate le sole generalità di chi presenta l’offerta, che può anche essere persona diversa dall’offerente, il nome del giudice dell’esecuzione, il nome del professionista delegato, la data della vendita e il numero della procedura. • Nessuna altra indicazione – né il bene per cui è stata fatta l’offerta o altro – deve essere apposta sulla busta. • Il termine di versamento del saldo prezzo, nonché degli ulteriori oneri, diritti e spese conseguenti alla vendita è di 60 giorni dall’aggiudicazione. • L’offerta dovrà contenere: • Il cognome, nome, luogo e data di nascita, codice fiscale, domicilio, stato civile, recapito telefonico del soggetto cui andrà intestato l’immobile, il quale dovrà anche presentarsi alla udienza fissata per la vendita. • Non sarà possibile intestare l’immobile a soggetto diverso da quello che sottoscrive l’offerta. • Se l’offerente è coniugato e in regime di comunione legale dei beni, dovranno essere indicati anche i corrispondenti dati del coniuge. • Nell’ipotesi di acquisto a titolo personale da parte di un coniuge in regime di comunione dei beni, occorre produrre, oltre alla dichiarazione di quest’ultimo, ex art.179, co. 1°, lett. f, codice civile, quella del coniuge non acquirente di cui al 2° co. della medesima disposizione normativa. • In caso di dichiarazione presentata congiuntamente da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento. Se l’offerente è minorenne, l’offerta dovrà essere sottoscritta dai genitori previa autorizzazione del Giudice Tutelare. • Se l’offerente agisce quale legale rappresentante di altro soggetto, dovrà essere allegato certificato del registro delle imprese da cui risultino i poteri ovvero la procura o l’atto di nomina che giu-

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stifichi i poteri. I dati identificativi del bene per il quale l’offerta è proposta. L’indicazione del prezzo offerto, che non potrà essere inferiore al prezzo minimo indicato nell’avviso di vendita, a pena di esclusione. L’espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima. All’offerta dovrà essere allegata una fotocopia del documento di identità dell’offerente, nonché un assegno circolare non trasferibile intestato a “procedura esecutiva n.27/2008 R.E.”, per un importo pari al 10 per cento del prezzo offerto, a titolo di cauzione, che sarà trattenuta in caso di rifiuto dell’acquisto. Nessuna somma sarà richiesta, in questa fase quale fondo spese. L’offerta presentata è irrevocabile. L’offerente è tenuto a presentarsi all’udienza sopra indicata di persona, o a mezzo di mandatario munito di procura speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata che dovrà essere depositata contestualmente alla dichiarazione del nominativo della persona, da effettuarsi nel termine di cui all’art.583. co.1°, c.p.c.. I procuratori legali possono fare offerte per persona da nominare. In caso di aggiudicazione, l’offerente è tenuto al versamento del saldo prezzo e degli oneri, diritti e spese di vendita nel termine indicato in offerta, ovvero, in mancanza, entro 60 giorni dall’aggiudicazione mediante due distinti assegni circolari non trasferibili, entrambi intestati a “procedura esecutiva n.27/2008 R.E.”, uno quale differenza prezzo di aggiudicazione, ed uno, pari al venti per cento del prezzo stesso quale presumibile importo per spese. In caso di inadempimento, l’aggiudicazione sarà revocata e l’aggiudicatario perderà tutte le somme versate. In caso di più offerte valide, si procederà a gara sulla base della offerta più alta. Il bene verrà definitivamente aggiudicato a chi avrà effettuato il rilancio più alto. La vendita avviene nello stato di fatto e di diritto in cui i beni si trovano, con tutte le eventuali pertinenze, accessioni, ragioni ed azioni, servitù attive e passive. La vendita è a corpo e non a misura, eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo. La vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere – ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore – per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni. L’immobile viene venduto libero da iscrizioni ipotecarie e da trascrizioni di pignoramenti. Al momento della vendita, le formalità pregiudizievoli gravanti sull’immobile saranno cancellate a spese e a cura dell’aggiudicatario. Ogni onere fiscale derivante dalla vendita sarà a carico dell’aggiudicatario. Se l’immobile è occupato dal debitore o da terzi senza titolo, la liberazione sarà effettuata a cura del Custode Giudiziario. Per tutto quanto qui non previsto si applicano le vigenti norme di legge. Quanto alla vendita con incanto, ferme le disposizioni sopra indicate, se compatibili, valgono le norme di cui agli artt. 576, 580, 584 e 585 c.p.c.. Gli offerenti dovranno dichiarare la propria residenza nel Circondario del Tribunale di Lamezia Terme o eleggere domicilio in Lamezia Terme. Quanto alla vendita con incanto: Ogni offerente dovrà depositare presso l’Associazione Notarile Procedure Esecutive presso il Tribunale di Lamezia Terme entro le ore 12,00 del giorno 14 aprile 2014 busta chiusa contenente domanda di partecipazione in carta da bollo. La domanda dovrà contenere: a)- se persona fisica: - cognome, nome, luogo e data di nascita, codice fiscale, domicilio e residenza, stato civile, recapito telefonico del richiedente; in caso lo stesso sia coniugato, il suo regime patrimoniale, con indicazione – qualora coniugato in regime di comunione legale – delle generalità del coniuge. Alla domanda dovranno essere allegate copie fotostatiche di un valido documento di identità e del codice fiscale (anche del coniuge se in regime di comunione legale). Qualora detta persona fisica dovesse partecipare in qualità di titolare di omonima ditta individuale, dovrà essere indicata la partita IVA e all’offerta dovrà essere altresì allegata una recente visura camerale della ditta stessa. b)- se società o ente: dati identificativi, inclusa la partita IVA e/o codice fiscale, recapito telefonico, nonché nome, cognome, luogo e data di nascita del legale rappresentante. Alla domanda dovranno essere allegati sia una recente visura camerale (dalla quale risulti lo stato della società o ente ed i poteri conferiti all’offerente in udienza) sia copia fotostatica di un valido documento di identità di detto offerente. c)- assegno circolare non trasferibile pari al 10% (dieci per cento) del prezzo base d’asta, a titolo di cauzione, intestato a “procedura esecutiva n.27/2008 R.E.”. Si precisa che in caso di mancata aggiudicazione, detto assegno sarà restituito immediatamente. Offerte in aumento di un quinto: A norma dell’art. 584 c.p.c., avvenuto l’incanto, possono ancora essere fatte offerte di acquisto entro il termine perentorio di 10 giorni dalla gara, ma esse non sono efficaci se il prezzo offerto non supera di 1/5 (un quinto) quello raggiunto nell’incanto. Pertanto l’aggiudicazione diverrà definitiva decorsi 10 giorni senza offerte in aumento. Divenuta definitiva l’aggiudicazione, dovranno essere versati nei sessanta giorni successivi, la differenza del prezzo di aggiudicazione e le spese, pari al venti per cento del prezzo di aggiudicazione, mediante due distinti assegni circolari con clausola “non trasferibile” entrambi intestati a “procedura esecutiva n.27/2008 R.E.”, Tali offerte potranno essere depositate presso

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Febbraio 2014

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info@aste.eugenius.it l’indirizzo sopra indicato, nelle forme di cui all’art. 571 c.p.c., prestando cauzione per una somma pari al doppio della cauzione versata per la partecipazione all’incanto. • In caso di presentazione di tali offerte, verrà indetta una gara secondo le previsioni di cui all’art. 584 c.p.c.. • Se nessuno degli offerenti in aumento partecipa alla gara indetta a norma dell’art. 584, comma 3, c.p.c., l’aggiudicazione diventa definitiva e verrà pronunciata a carico degli offerenti (salvo che ricorra un documentato e giustificato motivo) la perdita della cauzione, il cui importo è trattenuto come rinveniente a tutti gli effetti dall’esecuzione. Ogni domanda di restituzione della cauzione dovrà essere indirizzata dagli offerenti al Giudice dell’Esecuzione.

TRIBUNALE DI

LOCRI Cancelleria Esecuzioni Immobiliari SI RENDE NOTO ai sensi del combinato disposto degli artt. 490 e 570 c.p.c. che il Giudice dell’Esecuzione, DR.ssa POLLICINO, nella Procedura Esecutiva n. 126/1996 R.Es. promossa da BANCO DI NAPOLI, all'udienza del 03/11/2011 ha disposto procedersi alla vendita dei seguenti beni immobili: DESCRIZIONE IMMOBILI LOTTO 1: “piena proprietà dell’appartamento al sub 3 della particella 572 del foglio 17 delle mappe catastali del Comune di Marina di Gioiosa Ionica. L’unità abitativa, posta al piano terra di via Mattia Preti, è censita con cat. A/3, classe 3, consistenza 6 vani, rendita € 340,86”; Prezzo Base: € 27.421,88 CAUZIONE: 10% del prezzo LOTTO 2: “piena proprietà dell’appartamento al sub 4 della particella 572 del foglio 17 delle mappe catastali del Comune di Marina di Gioiosa Ionica. L’unità abitativa, posta al piano 1° di via Mattia Preti, è censita con cat. A/3, classe 3, consistenza 6 vani, rendita € 340,86”; Prezzo Base: € 30.965,63 CAUZIONE: 10% del prezzo LOTTO 3: “piena proprietà dell’appartamento e lastrico solare al sub 5 della particella 572 del foglio 17 delle mappe catastali del Comune di Marina di Gioiosa Ionica. Le unità immobiliari, poste al piano 1° e 2°, rispettivamente, di via Mattia Preti, è censita con cat. A/3, classe 3, consistenza 6,5 vani, rendita € 369,27”; Prezzo Base: € 48.178,13 CAUZIONE: 10% del prezzo LOTTO 4: “diritto di nuda proprietà sul terreno in Marina di Gioiosa Ionica, nel NCT, particella 868 del foglio 17 delle mappe catastali del Comune di Marina di Gioiosa Ionica. La superficie misura mq 510 ed è registrata come seminativo arborato di classe 1, con reddito dominicale di € 3,42 e reddito agrario di € 1,19”. Prezzo Base: € 1.344,73 CAUZIONE: 10% del prezzo LOTTO 5: “quota di ½ del diritto di proprietà: 1) sul

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terreno, sito nel Comune di Grotteria, identificato nel catasto al foglio di mappa n. 40, particella 372, mq 12.930,00 circa; 2) sul fabbricato sito nel Comune di Grotteria, identificato nel catasto al foglio di mappa n. 40, particella 438”; Prezzo Base: € 138.585,94 CAUZIONE: 10% del prezzo • Vendita che avverrà alle seguenti principali condizioni: • la vendita senza incanto, in cui si procederà all'esame delle singole offerte ai sensi degli artt. 572 e 573 c.p.c., avverrà all'UDIENZA del 03/04/2014 con prezzo già ridotto • entro le ore 12.00 del giorno antecedente la vendita, l'offerente dovrà presentare nella cancelleria delle esecuzioni domanda in bollo (vedi ordinanza di vendita per la compilazione) per partecipare alla vendita senza incanto con l'indicazione del prezzo che si intende offrire (che, a pena di inefficacia, non potrà essere inferiore al prezzo base indicato poc'anzi); • l'offerta dovrà essere inserita in busta chiusa, al cui esterno non sarà consentito annotare alcun elemento che possa condurre ad identificare il bene oggetto dell'offerta; • l'offerta dovrà essere accompagnata dal deposito della cauzione, pari al 10% del prezzo offerto, da versare con assegni circolari non trasferibili intestati alla Cancelleria Esecuzioni Immobiliari Tribunale Civile di Locri , da inserirsi, a cura dell'offerente, nella medesima busta contenente l'offerta ; • le offerte in aumento, nel caso di cui all'art. 573 c.p.c., non potranno essere inferiori al 3% del prezzo base; • l'aggiudicatario dovrà versare il saldo e l'importo delle spese secondo quanto previsto ai punti 12 e 13 dell'ordinanza di vendita (ovvero deposito entro gg. 60 dall'aggiudicazione del residuo prezzo, detratto l'importo per cauzione già versato, e dell'importo complessivo per le spese collegate alla vendita, all'uopo comunicato dalla cancelleria e necessarie per l'emanazione del decreto di trasferimento); • il mancato versamento del premo residuo nei termini indicati comporterà la decadenza dall'aggiudicazione e la perdita della cauzione, ed esporrà l'aggiudicatario inadempiente alle conseguenze di cui all'art. 587 c.2 c.p.c. (richiamato dall'art. 574 c.3 c.p.c.). • Ove vi si debba procedere ai sensi degli artt. 571, 572 e 573 c.p.c., il pubblico incanto avverrà all'UDIENZA del 05/06/2014 con il PREZZO sopra riportato nella descrizione immobili come indicato per l'udienza di vendita senza incanto; • ciascun offerente, tranne il debitore e tutti i soggetti per legge non ammessi alla vendita, dovrà depositare, sino all'inizio effettivo dell'udienza di vendita, domanda di partecipazione all'incanto da presentarsi in in busta chiusa a pena di irricevibilità dell'offerta; • unitamente all'istanza di partecipazione all'incanto, ciascun offerente dovrà depositare una somma pari al 10% del prezzo base d'asta sopraindicato a titolo di cauzione, mediante consegna in Cancelleria - Ufficio Esecuzioni Immobiliari - di assegni circolari NON TRASFERIBILI intestati Cancelleria Esecuzioni Immobiliari Tribunale Civile di Locri • le offerte in aumento non potranno essere inferiori al 3% del prezzo base; • se l'offerente non diventa aggiudicatario, la cauzione sarà restituita nei termini di cui all'art. 580 c.p.c.; • l'aggiudicatario dovrà versare il saldo e l'importo delle spese secondo quanto previsto per la vendita senza incanto, ferma restando la decadenza e la perdita della cauzione di cui all'art. 587 c.p.c., in caso di mancato deposito.Siti Internet sui quali sono pubblicate l'ordinanza di vendita e la relazione di stima: www.asteimmobili.it, www.portaleaste.it, www.aste.eugenius.it. • Comuni per l'affissione sono: Roccella Jonica, Marina di Gioiosa Ionica, Gioiosa Ionica, Grotteria • Custode Giudiziario: Dr. Maurizio Pedullà te. 0964/82978 • Maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la Cancelleria Esecuzioni Immobiliari di questo Tribunale. • E' COPIA AUTENTICA PER ESTRATTO. PA-

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GATI EURO16.00 PER BOLLI + EURO 10.62 PER DIRITTI Locri, 28/01/2014 Il Cancelliere

TRIBUNALE DI

PAOLA AVVISO DI VENDITA ALL’INCANTO ( artt. 569, 576 e 591 c.p.c.) Il sottoscritto dott. Fernando CALDIERO, dottore commercialista con studio in Cetraro alla via F. Pirrino n. 37, nominato in sostituzione del precedente delegato con provvedimento del 21-23/04/2007, vista l’ordinanza di vendita n. 6872 cron. emanata dal Giudice dell’Esecuzione in data 16/09/2003 con cui è stata disposta la vendita all’incanto dei beni pignorati nel procedimento esecutivo n. 149/89 R.E. (promosso da S.G.A. s.p.a. già ISVEIMER) cui sono riunite le 198/89191/89 -194/89-8/90-48/90 e sono state delegate le relative operazioni, visti gli artt. 569, 576 e 591 bis c.p.c., visto i provvedimenti del 15/12/2009, 28/10/2010,1/02/2011,15/09/2011, 2930/12/2011,11/05/2012, 30/11/2012, 22/02/2013 e 10/01/2014 RENDE NOTO • che il giorno 04/03/2014 alle ore 15.30 , presso il proprio studio in Cetraro in via F. Pirrino n. 37, si svolgerà l’incanto in distinti lotti dei beni oltre descritti. La vendita avviene nello stato di fatto e di diritto in cui i beni, meglio descritti nella perizia del C.T.U. in atti, ed alla quale espressamente si rinvia, si trovano (anche in relazione al T.U. di cui al D.P.R. 6 giugno 2001, n. 380), con tutte le eventuali pertinenze, accessioni, ragioni ed azioni, servitù attive e passive; la vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione di prezzo. La presente vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, nè potrà essere risolta per alcun motivo. Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere, ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dall’eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore, per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni. • L’immobile viene venduto libero da iscrizioni ipotecarie e da trascrizioni di pignoramenti. Se esistenti al momento della vendita, eventuali iscrizioni e trascrizioni saranno cancellate a spese e cura della procedura. Ogni ulteriore onere derivante dalla vendita sarà a carico dell’aggiudicatario. • Ciascun offerente, per poter essere ammesso all’incanto, dovrà presentare, presso il sopra indicato studio, entro le ore 12.30 del giorno feriale precedente l’incanto, escluso il sabato, domanda di partecipazione all’incanto, in regola con il bollo vigente, e dovrà versare a titolo di cauzione,una somma pari al 10% (dieci per cento) del prezzo base d’asta ed una somma pari al 15% (quindici per cento) del prezzo base d’asta in conto spese, con due distinti assegni circolari non

trasferibili all’ordine del sottoscritto professionista delegato. I partecipanti all’asta hanno la possibilità di ottenere mutui ipotecari per un importo fino ad un massimo del 70/80% del valore dell’immobile come stimato nella perizia a tassi e condizioni economiche prestabiliti da ogni singola banca. Le banche aderenti all’iniziativa sono consultabili sul sito dell’ABI (http://www3.abi.it/AsteImm/). • Qualora sia stato azionato nella procedura esecutiva un Credito Fondiario, ai sensi dell’art. 41 della nuova Legge Bancaria (D.Lgs. 1/09/1993 n. 385), l’aggiudicatario, il quale non intenda avvalersi della facoltà di subentrare nel contratto di finanziamento, dovrà versare direttamente all’istituto di credito fondiario, entro il termine di giorni 30 dalla data dell’aggiudicazione, la parte del prezzo corrispondente al complessivo credito dello stesso. • L’aggiudicatario, entro il termine perentorio di 60 giorni dall’aggiudicazione, dovrà versare al professionista delegato, il saldo del prezzo di aggiudicazione o di assegnazione, dedotta la prestata cauzione, nonché l’eventuale saldo delle spese, mediante distinti assegni circolari non trasferibili intestati al medesimo professionista. • Una copia del presente verrà affissa ex primo comma art. 490 c.p.c, altra copia verrà pubblicata sull’edizione del quotidiano “Il Domani della Calabria”, sul mensile “Aste” e sul sito internet www.aste.eugeniu.it e www.asteannunci.it. • Il debitore o il custode consentiranno la visita del compendio posto in vendita nei tre giorni antecedenti l’incanto, dalle ore 16.30 alle ore 18.30. Delle eventuali visite dovrà essere data comunicazione al professionista Delegato. • A norma dell’art. 591 bis c.p.c. tutte le attività relative alla vendita saranno espletate presso lo studio del professionista delegato. BENI SOTTOPOSTI AD INCANTO LOTTO N. 1: aggiudicato LOTTO N. 2: aggiudicato LOTTO N. 3: aggiudicato LOTTO N. 4: aggiudicato LOTTO N. 5: aggiudicato LOTTO N. 6: aggiudicato LOTTO N. 11: : aggiudicato IMMOBILI ubicati in via Bologna e via Bari del Comune di Amantea (CS): LOTTO N. 9: aggiudicato LOTTO N. 10: magazzino di mq. 805, adibito a supermercato, posto al piano terra, confinante ad est con via Bologna, a nord con via Bari, ad ovest ed a sud con corte comune, catastalmente al foglio 5, particella 417/15 (ex schede 2190/80-2191/80- 2192/80) . cat.D/8- cl 1°mq.733- rendita euro 9.606,10 compresa quota millesimale del lastrico solare Foglio 5, p.lla 417/12. Prezzo base d’asta euro € 71.425,70 (settantunomilaquattrocentoventicinquemila/70). Le offerte minime in aumento con primo rilancio obbligatorio non potranno essere inferiori a euro 1.000,00 (mille/00). • Ai sensi e per gli effetti della legge 47/85 e della normativa vigente, dalla perizia del C.T.U. in atti, ed alle quali espressamente si rinvia, risulta che: • le unità immobiliari sono state autorizzate con licenza edilizia nr. 185 del 12/05/1975, le difformità eseguite sono state regolarmente condonate con pratica nr. 5884 del 30/09/1986; • è stata rilasciata concessione in sanatoria, ai sensi della legge 47/85, in data 12/12/1997 ed è stata rilasciata autorizzazione di agibilità per il piano terra da destinare ad uso commerciale. • Il tutto meglio precisato nella consulenza tecnica in atti. • In ogni caso gli aggiudicatari, ricorrendone i presupposti, potranno avvalersi delle disposizioni di cui all’art. 46 del vigente T.U. sull’edilizia di cui al D.P.R. 6/6/2001 n. 380 e di cui all’art. 40, VI comma, della legge 47/85 e di ogni altra norma vigente. • Per lo stato degli immobili si rinvia alla CTU in atti. • Si pubblichi nelle forme di cui sopra e si notifichi ai sensi di legge. • Maggiori informazioni presso la Cancelleria delle Esecuzioni ed il professionista Delegato. Cetraro li 14/01/2014 Il Professionista delegato Dott Fernando Caldiero •

Gli annunci integrali con eventuali perizie sono consultabili sul sito www.aste.eugenius.it



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