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Edizione Calabria
INFOAPPALTI
Anno VII Nr. 80 Agosto 2009
Al Sud la vita è meno cara Tra i parametri presi in considerazione il più evidente è l’affitto delle case Nel Sud del Paese i prezzi sono più bassi e si spende meno per vivere: il livello dei prezzi è del 16,5% inferiore rispetto a quello del Centro-Nord. A determinare questo divario sono soprattutto i prezzi delle case, che al Sud sono più a buon mercato. Ma ad incidere ci sono anche altri tre fattori: l’assicurazione dell’auto, i prodotti alimentari e i costi energetici. È quanto emerge dallo studio “Le differenze nel livello dei prezzi al consumo tra Nord e Sud” di Luigi Cannari e Giovanni Iuzzolino, inserito nella collana “Questioni di economia e finanza” della Banca d’Italia e riferito al 2006. Per calcolare l’indice del costo della vita, Bankitalia si è basata su tre fattori: Decisiva, secondo via Nazionale, la voce affitti. Al Sud, l’inquilino paga poco più della metà - il 60% - rispetto al suo omologo del Centro-Nord, a parità di caratteristiche qualitative degli immobili. Un risparmio sensibile, che compensa largamente il costo dei combustibili e dell’energia, di poco superiore nel Mezzogiorno (2,2%) rispetto alle altre Regioni. Considerando poi i prezzi dei prodotti alimentari, abbigliamento e arredamento (che valgono circa un terzo della spesa per consumi delle famiglie), il costo della vita al Meridione risulta ancora inferiore, benché solo del 3% circa. Così, in un clima reso bollente dalla “questione meridionale”, la Lega gioca al rilancio. E lo fa, proponendo le cosiddette gabbie salariali, meccanismo abolito 40 anni fa. A porre la questione, il ministro per la Semplificazione Roberto Calderoli che, dati Bankitalia alla mano, propone l’idea di parametrare le buste paga al livello territoriale dei prezzi. “Alla luce della volontà espressa dal governo - spiega Calderoli - di affrontare una continua a pagina 2
Una risoluzione dell’Agenzia delle Entrate stabilisce i sistemi di riscaldamento agevolabili
Bonus 55% anche per camini e stufe Buone notizie per tutti i proprietari di case riscaldate da vecchi impianti come caminetti, stufe e scaldacqua. Anche per questi immobile e’ possibile richiedere il bonus sulla riqualificazione energetica del 55%. Ad allargare le maglie dell’incentivo e’ la risoluzione n. 215/E con cui l’Agenzia delle Entrate fa il punto sulle caratteristiche tec-
niche dei sistemi di riscaldamento agevolabili. In particolare, il Fisco in versione ecologica tende la mano a tutti i contribuenti che decidono di ristrutturare un immobile dichiarato inagibile per motivi statici dopo un terremoto e gia’ dotato di tre focolari e una stufa fissa.
Un’agevolazione d’impronta verde concessa pero’ a patto che gli apparecchi di riscaldamento siano fissi e che le loro potenze nominali raggiungano almeno la soglia dei 15 kw. Una condizione indispencontinua a pagina 2
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dalla prima segue dalla 1ª volta per tutte la questione meridionale, anche attraverso la fiscalità di vantaggio, e ritenendo altrettanto necessaria e urgente la risoluzione della questione settentrionale, è evidente che andrà posta attenzione alle nostre proposte riguardanti le buste paga parametrate sul reale costo della
AL SUD LA VITA E’ MENO CARA
vita nelle diverse aree del Paese”. A rispondergli Gianfranco Miccichè, sottosegretario alla Presidenza del consiglio, con delega al Cipe: “Possiamo valutare l’ipotesi, purché i costi siano più bassi in tutti i settori: il Sud paghi più basse percentuali Irpef, abbia meno costi per la pubblica amministrazione, compri di meno la benzina e così via.”
dalla prima
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Di fondi per il Sud, Regioni e forse anche di gabbie salariali si discuterà oggi a Palazzo Chigi in un incontro tra il presidente della Conferenza delle Regioni Vasco Errani e il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi. E la richiesta al governo sarà quella di approvare altri Piani di attuazione regionali dopo quello siciliano. Sul piatto, ricorda il ministro per lo
Sviluppo Claudio Scajola, ci sono 27 miliardi che andranno alle diverse regioni che presenteranno i Par, i Piani attuativi regionali. Intanto è il ministro dell’Economia, Giulio Tremonti, che sta lavorando per trovare soldi per il Sud. Si pensa ad una riedizione della Banca del Mezzogiorno. Ipotesi, tuttavia, bocciata dalle Regioni.
BONUS 55% ANCHE PER CAMINI E STUFE
segue dalla 1ª sabile perche’ l’edificio in cui si trovano possa godere del bonus ecologico. Solo in questo caso stufe, camini e scaldacqua unifamiliari possono infatti essere assimilati agli impianti termici. Ripercorriamo la storia. La decisione arriva dopo un’istanza di interpello presentata dal proprietario di un edificio situato nel centro storico di un Comune italiano, regolarmente accatastato e attualmente classificato come “unita’ collabente”, ossia come fabbricato pericolante in seguito agli eventi sismici che hanno interessato la zona. Una costruzione gia’ destinata ad abitazione e che l’interpellante intende rimettere a nuovo migliorandone anche l’involucro dal punto di vista termico. I costi sostenuti per questo tipo di lavori rientrerebbero cosi’, secondo il contribuente, tra quelle detraibili dall’Irpef in base alle norme che promuovono gli interventi di riqualificazione energetica. Un’interpretazione di fatto condivisa dai tecnici dell’Agenzia delle Entrate secondo cui l’incentivo ecologico, nato con la Finanziaria del 2007 e successivamente prorogato fino a comprendere le spese sostenute entro il 31 dicembre 2010, e’ riconoscibile - cosi’ come chiarito dalla circolare 36/E di due anni fa - anche ai fabbricati appartenenti a qualsiasi categoria catastale, a patto che siano esistenti. Requisiti tutti soddisfatti dall’immobile in questione. Va, infatti ricordato che per fruire della detrazione fiscale del 55% gli immobili essere iscritti in catasto, soggetti al pagamento dell’Ici (se dovuta) e avere sistemi termici funzionanti, a meno che non si installino pannelli solari. Restano quindi fuori dal perimetro dell’agevolazione le case di nuova costruzione, che devono gia’ rispettare in partenza determinati standard energetici. BUSINESS Mediatag Spa: Località Serramonda di Marcellinara - 88040 Marcellinara - Catanzaro UNIT tel. 0961.996.802 attendere e comporre il 4 - fax 0961.993.421 - (+39) 0961.90384 CALABRIA Posta elettronica: info@aste.eugenius.it
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I bandi d’asta presenti all’interno del mensile “Aste” vengono presentati con una impaginazione basata sull’ordine cronologico di ricezione. In relazione ai tribunali, per una più veloce e agevole consultazione, l’impaginazione viene effettuata seguendo un rigoroso ordine alfabetico.
Le concrete modalità di presentazione dell’offerta potrebbero variare in riferimento a quanto specificatamente prevede la
ORDINANZA DI VENDITA.
Si consiglia di prendere visione della
ORDINANZA DI VENDITA in Cancelleria o presso il Curatore Fallimentare.
Calabria
Elenco dei bandi
pagine
Ristrutturare che passione
5 - 17 Catanzaro pagine
17 - 60 Lamezia Terme pagine
61 - 74 Locri
pagine
74 - 77 Paola
pagine
77 - 95 Vibo Valentia pagina
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Oltre 40mila domande pervenute, ma a trainare è soprattutto il Meridione
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A cura MEDIATAG SPA Enti e Istituzioni
n noto detto popolare dice che Pasqua sia il periodo migliore per fare le pulizie. E forse quest’anno gli italiani lo hanno seguito alla lettera, visto che nei primi mesi dell’anno sono volate le richieste di ristrutturazioni per la casa. Cosi’, nonostante la crisi che sta mettendo a dura prova migliaia di famiglie, c’e’ comunque parecchia voglia di ristrutturare nel BelPaese. Ed e’ soprattutto al Sud che nell’ultimo anno sono volate le richieste di agevolazione fiscale del 36%. Uno spaccato che emerge da un’analisi dell’Osservatorio congiunturale sull’Industria delle costruzioni dall’Ance, sui dati dell’Agenzia delle Entrate. Numeri alla mano, dopo il calo tendenziale di quasi il 3% registrato a fine 2008, le domande di ristrutturazione pervenute sono in totale 41.342, con un incremento dello 0,2%. Ma se il Nord segna una crescita dello 0,1% rispetto ai primi due mesi del 2008, e’ il Meridione che balza in avanti del 3,4% rispetto alla media nazionale, registrando il 12% del totale delle richieste. Calano invece le domande per il bonus al Centro (-1,7%). Un altro dato interessante che spicca agli occhi riguarda l’eta’ media delle costruzione: secondo l’Ance il 40% delle abitazioni in Italia ha un’anzianita’ superiore a 50 anni. Una detrazione questa del 36% che piace agli italiani, tanto dal
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1998 al febbraio 2009 le richieste di detrazione hanno raggiunto quota 3,7 milioni. Va, quindi, ricordato che la Finanziaria ha prorogato fino al 31 dicembre 2010 il termine per fruire della detrazione del 36% delle spese sostenute per i lavori di recupero del patrimonio edilizio, introducendo anche la detrazione d’imposta sull’acquisto di immobili ristrutturati da imprese di costruzione o ristrutturazione o da cooperative (agevolazione che non era stata prorogata per l’anno 2007). I contribuenti hanno, quindi, la possibilita’ di detrarre dall’imposta sul reddito delle persone fisiche (Irpef) le spese sostenute fino al 31 dicembre2010 per la ristrutturazione di case di abitazione e delle parti comuni di edifici residenziali situati in Italia. Il beneficio sul quale calcolare la detrazione spetta fino al limite massimo di spesa di 48.000 euro da suddividere in
dieci anni e tra i soggetti aventi diritto alla detrazione per anno di imposta. Da tenere bene in mente che per usufruire del bonus e’ indispensabile effettuare il pagamento delle spese per i lavori di ristrutturazione solo tramite bonifico bancario da cui risulti: la causale del versamento, il codice fiscale del beneficiario dell’agevolazione e la partita IVA o il codice fiscale dell’impresa beneficiaria del bonifico. La detrazione del 36% riguarda le spese sostenute per eseguire gli interventi di manutenzione straordinaria, le opere di restauro e risanamento conservativo, i lavori di ristrutturazione edilizia per i singoli appartamenti e per gli immobili condominiali. E sempre per legge, e’ ammessa la detrazione per la costruzione del box o di un posto auto di pertinenza della prima casa. In caso di acquisto di strutture pertinenziali gia’ realizzate, si puo’ invece richiedere il bonus per le sole spese imputabili alla realizzazione e a condizione che le stesse siano comprovate da apposita attestazione rilasciata dal venditore. In tal caso e’ consentito, tra l’altro, inviare la comunicazione al Centro Operativo di Pescara anche successivamente alla data di inizio lavori, purché entro i termini di presentazione della dichiarazione dei redditi relativa al periodo d’imposta in cui s’intende fruire della detrazione.
Sebbene sia stata riposta la massima diligenza nella trascrizione delle informazioni, la MEDIATAG declina ogni responsabilità per eventuali errori, omissioni e imprecisioni
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I TRIBUNALI INFORMANO TRIBUNALE DI CATANZARO Gli immobili sono venduti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano. L'offerente, con l'offerta, dichiara di conoscere lo stato dell'immobile. Le perizie sono reperibili tramite informazioni in Cancelleria e su www.tribunaledicatanzaro.net. L'offerente deve depositare in Cancelleria entro le ore 12 del giorno precedente la vendita la somma indicata a cauzione. Il saldo va pagato entro 60 giorni. L'acquisto è finanziabile con mutuo ipotecario tramite convenzione stipulata tra il Tribunale ed i seguenti istituti di credito: BPC - Monte dei Paschi di Siena - San Paolo IMI - Banco di Napoli - Banca Carime - Banca di Catanzaro - Banco di Roma - Banca Popolare di Bari. Maggiori informazioni presso le banche.
TRIBUNALE DI LAMEZIA TERME È possibile chiedere un finanziamento pari al 7080% del prezzo base agli istituti di credito che hanno aderito all'intesa con i Tribunali di Lamezia Terme e Catanzaro, ossia: Banca Carime, San Paolo IMI, Banco di Napoli, Banca Popolare di Crotone, Monte dei Paschi di Siena, Banca di Catanzaro. I mutui saranno garantiti da ipoteca da iscrivere sullo stesso immobile posto in vendita. Maggiori informazioni possono essere richieste direttamente alle banche interessate.
TRIBUNALE DI PALMI ESECUZIONI IMMOBILIARI - Vendita con incanto: Come partecipare Domanda in carta legale con indicazione del bene, del pezzo offerto, della data di vendita, e della procedura a cui si riferisce da presentare entro le ore 12,00 del giorno antecedente la vendita (lun-ven ore 9,00-12,00) unitamente a due assegni circolari non trasferibili tratti dagli Istituti Bancari di seguito elencati, dell’importo rispettivamente pari al 20% per cauzione e al 10% per spese recanti il numero della procedura e a due marche di euro 1,29 ciascuna. Il tutto da presentare alla cancelleria esecuzioni immobiliari del Tribunale di Palmi via Roma piano terra. Nella domanda l’offerente deve indicare le proprie generalità il proprio C.F., se intende avvalersi delle agevolazioni della prima casa e se coniugato ed in regime di comunione legale dei beni. Dovranno essere indicati anche i corrispondenti dati del coniuge. Prima di fare l’offerta leggere la perizia e l’ordinanza. ESECUZIONI IMMOBILIARI Vendita senza incanto: Come partecipare Ognuno è ammesso ad offrire per l’acquisto del bene, ad eccezione del debitore. L’offerente deve depositare in Cancelleria una dichiarazione contenente: - il prezzo offerto (che non può essere inferiore a quello stimato o successivamente ribassato dal Giudice); - il tempo e modo pagamento del prezzo; Deve depositare, in busta chiusa contrassegnata con uno pseudonimo di fantasia, una somma pari al 10% del prezzo offerto con assegno circolare non trasferibile intestata alla procedura per cauzione. All’udienza fissata si procederà all’eventuale gara tra più offerenti. Condizioni comuni per accedere alla vendita in ESECUZIONI/FALLIMENTI Tutti possono partecipare alle vendite giudiziarie eccetto il debitore. Ogni immobile è stimato da un perito del tribunale. La proprietà è trasferita dal Giudice con decreto emesso ad avvenuto versamento del prezzo nel termine indicato dallo stesso. Di tutte le ipoteche ed i pignoramenti se esistenti è ordinata la cancellazione e saranno effettuate a cura del cancelliere. Ogni onere fiscale derivante dalla vendita sarà a carico dell’aggiudicatario (spese di registrazione trascrizione - voltura catastale - cancellazione e trascrizioni). Per gli immobili occupati dal debitore o da terzi senza titolo il Giudice ne ordina l’immediata liberazione. Maggiori e più dettagliati informazioni presso la cancelleria esecuzioni immobiliari/fallimentari.
Banche che hanno aderito alla convenzione: - INTESA Filiale di Palmi - Via Poeta, 106 89015 PALMI (Rc) Referente: Sig. Marcello Mascalchi Tel. 0966/267511 - CARIME - Filiale di Palmi - Via Roma, 44 89015 PALMI (Rc) Referente: Dr.ssa Deodato Tel. 0966/22700 FALLIMENTI a) coloro che intendono partecipare all’asta, dovranno far pervenire in busta chiusa alla Cancelleria dell’ufficio fallimentare, entro le ore 12.00 del giorno antecedente alla data fissata per la vendita, una dichiarazione sottoscritta contenente: - l’impegno irrevocabile ed espresso dell’offerente a partecipare all’asta indetta, a pena di perdita della cauzione in caso di mancata partecipazione - in caso di offerta presentata da persona fisica, l’indicazione del proprio codice fiscale, la residenza e, se si tratta di persona fisica coniugata, una autodichiarazione in ordine al regime patrimoniale - in caso di offerta presentata per conto di una società, l’indicazione di partita IVA, nonché dovrà essere prodotto certificato del registro delle imprese dal quale risulti la costituzione della società, regolarmente iscritta ed i poteri conferiti all’offerente - l’elezione di domicilio presso il Comune di Palmi se non si risiede in tale comune; b) alla domanda di ammissione di vendita deve essere allegato, a titolo di deposito per cauzione e spese, un assegno circolare intestato al Curatore per le seguenti somme: - 10% del prezzo offerto a titolo di cauzione; - 15% del prezzo offerto quale somma corrispondente all’ammontare approssimativo delle spese di procedura e di vendita (tra cui l’IVA, quando è dovuta). Tali spese sono, in via presuntiva, ricomprese nel versamento del 15%, pertanto sono fatte salve eventuali successive integrazioni; c) nel corso della gara la misura minima dell’aumento da apportarsi alle offerte in rilancio è determinata nella stessa misura fissata per il primo rilancio sul prezzo base; d) il termine per il versamento (mediante assegno intestato alla curatela) del residuo prezzo è fissato in giorni 60 dall’aggiudicazione e, solo all’esito dell’intero versamento della somma, il Giudice delegato provvederà all’emanazione del decreto di trasferimento, ai sensi dell’articolo 586 c. p. c.. In caso di inadempimento, allo scadere del termine di sessanta giorni, l’aggiudicatario sarà dichiarato decaduto dal diritto, con perdita della cauzione, salva l’eventuale condanna a pagare la differenza di cui alla seconda parte dell’art. 587 c.p.c.; e) nello stesso termine e con le medesime modalità di cui al precedente punto d), l’aggiudicatario dovrà integrare la somma preventivamente depositata a titolo di spese presuntive di vendita fino a raggiungere il 15% del prezzo di aggiudicazione, sotto pena di decadenza dall’aggiudicazione medesima ai sensi del citato art. 587 c.p.c.. Ove l’immobile sia stato aggiudicato a seguito del solo rilancio minimo obbligatorio, l’aggiudicatario è dispensato dall’obbligo dell’integrazione per spese; f) gli oneri fiscali della vendita (IVA o registro) e le spese di trascrizione e di cancellazione delle formalità ipotecarie saranno a carico dell’acquirente. Non vi sono spese notarile o di mediazione; g) il Curatore provvederà a tutti gli adempimenti relativi alla trascrizione del decreto di trasferimento ed alla cancellazione delle formalità iscritte o trascritte a carico della porzione immobiliare in oggetto. L’esecuzione delle volture catastali è rimessa invece all’iniziativa dell’acquirente; h) gli aggiudicatari potranno usufruire della concessione di mutui agevolati nell’accesso per un importo fino all’80% del prezzo degli immobili, per come concordato dal Tribunale con alcuni Istituti bancari. Sul punto maggiori informazioni possono essere richieste presso la Cancelleria fallimentare; i) ai partecipanti all’asta, che non siano divenuti aggiudicatari, verrà restituito il deposito per cauzione e spese, subito dopo la effettuazione della gara. ESECUZIONI IMMOBILIARI - Vendita con incanto: Come partecipare Domanda in carta legale con indicazione del bene, del pezzo offerto, della data di vendita, e della procedura a cui si riferisce da presentare entro le ore 12,00 del giorno antecedente la vendita (lun-ven ore 9,00-12,00) unitamente a due assegni circolari non trasferibili tratti dagli Istituti Bancari di seguito elencati, dell'importo rispettivamente pari al 20% per cauzione e al 10% per spese recanti il numero della procedura e a due marche di euro 1,29 ciascuna. Il tutto da presentare alla cancelleria esecuzioni immobiliari del Tribunale di Palmi via Roma
piano terra. Nella domanda l'offerente deve indicare le proprie generalità il proprio C.F., se intende avvalersi delle agevolazioni della prima casa e se coniugato ed in regime di comunione legale dei beni. Dovranno essere indicati anche i corrispondenti dati del coniuge. Prima di fare l'offerta leggere la perizia e l'ordinanza. ESECUZIONI IMMOBILIARI Vendita senza incanto: Come partecipare Ognuno è ammesso ad offrire per l'acquisto del bene, ad eccezione del debitore. L'offerente deve depositare in Cancelleria una dichiarazione contenente: - il prezzo offerto (che non può essere inferiore a quello stimato o successivamente ribassato dal Giudice); - il tempo e modo pagamento del prezzo; Deve depositare, in busta chiusa contrassegnata con uno pseudonimo di fantasia, una somma pari al 10% del prezzo offerto con assegno circolare non trasferibile intestata alla procedura per cauzione. All'udienza fissata si procederà all'eventuale gara tra più offerenti. Condizioni comuni per accedere alla vendita in ESECUZIONI/FALLIMENTI Tutti possono partecipare alle vendite giudiziarie eccetto il debitore. Ogni immobile è stimato da un perito del tribunale. La proprietà è trasferita dal Giudice con decreto emesso ad avvenuto versamento del prezzo nel termine indicato dallo stesso. Di tutte le ipoteche ed i pignoramenti se esistenti è ordinata la cancellazione e saranno effettuate a cura del cancelliere. Ogni onere fiscale derivante dalla vendita sarà a carico dell'aggiudicatario (spese di registrazione trascrizione - voltura catastale - cancellazione e trascrizioni). Per gli immobili occupati dal debitore o da terzi senza titolo il Giudice ne ordina l'immediata liberazione. Maggiori e più dettagliati informazioni presso la cancelleria esecuzioni immobiliari/fallimentari. Banche che hanno aderito alla convenzione: - INTESA Filiale di Palmi - Via Poeta, 106 89015 PALMI (Rc) Referente: Sig. Marcello Mascalchi Tel. 0966/267511 - CARIME - Filiale di Palmi - Via Roma, 44 89015 PALMI (Rc) Referente: Dr.ssa Deodato Tel. 0966/22700 FALLIMENTI a) coloro che intendono partecipare all'asta, dovranno far pervenire in busta chiusa alla Cancelleria dell'ufficio fallimentare, entro le ore 12.00 del giorno antecedente alla data fissata per la vendita, una dichiarazione sottoscritta contenente: - l'impegno irrevocabile ed espresso dell'offerente a partecipare all'asta indetta, a pena di perdita della cauzione in caso di mancata partecipazione - in caso di offerta presentata da persona fisica, l'indicazione del proprio codice fiscale, la residenza e, se si tratta di persona fisica coniugata, una autodichiarazione in ordine al regime patrimoniale - in caso di offerta presentata per conto di una società, l'indicazione di partita IVA, nonché dovrà essere prodotto certificato del registro delle imprese dal quale risulti la costituzione della società, regolarmente iscritta ed i poteri conferiti all'offerente - l'elezione di domicilio presso il Comune di Palmi se non si risiede in tale comune; b) alla domanda di ammissione di vendita deve essere allegato, a titolo di deposito per cauzione e spese, un assegno circolare intestato al Curatore per le seguenti somme: - 10% del prezzo offerto a titolo di cauzione; - 15% del prezzo offerto quale somma corrispondente all'ammontare approssimativo delle spese di procedura e di vendita (tra cui l'IVA, quando è dovuta). Tali spese sono, in via presuntiva, ricomprese nel versamento del 15%, pertanto sono fatte salve eventuali successive integrazioni; c) nel corso della gara la misura minima dell'aumento da apportarsi alle offerte in rilancio è determinata nella stessa misura fissata per il primo rilancio sul prezzo base; d) il termine per il versamento (mediante assegno intestato alla curatela) del residuo prezzo è fissato in giorni 60 dall'aggiudicazione e, solo all'esito dell'intero versamento della somma, il Giudice delegato provvederà all'emanazione del decreto di trasferimento, ai sensi dell'articolo 586 c. p. c.. In caso di inadempimento, allo scadere del termine di sessanta giorni, l'aggiudicatario sarà dichiarato decaduto dal diritto, con perdita della cauzione, salva l'eventuale condanna a pagare la differenza di cui alla
seconda parte dell'art. 587 c.p.c.; e) nello stesso termine e con le medesime modalità di cui al precedente punto d), l'aggiudicatario dovrà integrare la somma preventivamente depositata a titolo di spese presuntive di vendita fino a raggiungere il 15% del prezzo di aggiudicazione, sotto pena di decadenza dall'aggiudicazione medesima ai sensi del citato art. 587 c.p.c.. Ove l'immobile sia stato aggiudicato a seguito del solo rilancio minimo obbligatorio, l'aggiudicatario è dispensato dall'obbligo dell'integrazione per spese; f) gli oneri fiscali della vendita (IVA o registro) e le spese di trascrizione e di cancellazione delle formalità ipotecarie saranno a carico dell'acquirente. Non vi sono spese notarile o di mediazione; g) il Curatore provvederà a tutti gli adempimenti relativi alla trascrizione del decreto di trasferimento ed alla cancellazione delle formalità iscritte o trascritte a carico della porzione immobiliare in oggetto. L'esecuzione delle volture catastali è rimessa invece all'iniziativa dell'acquirente; h) gli aggiudicatari potranno usufruire della concessione di mutui agevolati nell'accesso per un importo fino all'80% del prezzo degli immobili, per come concordato dal Tribunale con alcuni Istituti bancari. Sul punto maggiori informazioni possono essere richieste presso la Cancelleria fallimentare; i) ai partecipanti all'asta, che non siano divenuti aggiudicatari, verrà restituito il deposito per cauzione e spese, subito dopo la effettuazione della gara.
TRIBUNALE DI REGGIO CALABRIA Vendita con incanto Come partecipare Domanda in carta legale con indicazione del bene, del pezzo offerto, della data di vendita, e della procedura a cui si riferisce da presentare entro le ore 12,00 del giorno antecedente la vendita (lun-ven ore 9,00-12,00) unitamente a due libretti bancari al portatore intestati al giudice dell'ececuzione dell'importo rispettivamente pari al 10% per cauzione e al 15% per spese recanti il numero della procedura e a due marche di euro 1,29 ciascuna. Il tutto da presentare alla cancelleria esecuzioni immobiliari c/o CE.DI.R 2; Piano 4. Nella domanda l'offerente deve indicare le proprie generalità il proprio C.F., se intende avvalersi delle agevolazioni della prima casa e se coniugato ed in regime di comunione legale dei beni. Dovranno essere indicati anche i corrispondenti dati del coniuge. Prima di fare l'offerta leggere la perizia e l'ordinanza. Vendita senza incanto Come partecipare Ognuno è ammesso ad offrire per l'acquisto del bene. L'offerente deve depositare in Cancelleria una dichiarazione contenente: - il prezzo offerto (che non può essere inferiore a quello stimato o successivamente ribassato dal Giudice); - il tempo e modo pagamento del prezzo; - ogni ulteriore elemento da cui desumere la vantaggiosità dell'offerta. Deve depositare, inoltre, libretto bancario al portatore recante cauzione, che ammonterà ad un decimo del prezzo offerto. Sulla base dell'offerta depositata il Giudice convocherà le parti per il trasferimento del bene, con eventuale gara in casa di più offerte. Condizioni della vendita Tutti possono partecipare alle vendite giudiziarie eccetto il debitore. Ogni immobile è stimato da un perito del tribunale. La proprietà è trasferita dal Giudice con decreto emesso ad avvenuto versamento del prezzo nel termine indicato dallo stesso. Di tutte le ipoteche ed i pignoramenti se esistenti è ordinata la cancellazione e saranno effettuate a cura dell'acquirente o del CTU che ha redatto la consulenza. Ogni onere fiscale deriante dalla vendita dalla vendita sarà a carico dell'aggiudicatario (spese di registrazione - trascrizione - voltura catastale cancellazione e trascrizioni). Per gli immobili occupati dal debitore o da terzi senza titolo il Giudice ne ordina l'immediata liberazione. L'ordinanza di vendita e la perizia sono consultabili sul sito www.tribunalereggioc.net; "maggiori informazioni presso l'amministratore nominato o il tecnico che ha redatto la perizia di valutazione,indicati nelle singole pubblicazioni" "le presenti si intendono quali condizioni generali di vendita. Le stesse possono variare secondo le indicazioni fornite dal Giudice dell'Esecuzione nelle singole procedure."
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TRIBUNALE DI
CATANZARO
Prima sezione civile Fallimento n. 32/96 Il Giudice delegato. dott. Giuseppe Cava, Vista la richiesta di vendita del curatore Dispone la vendita senza incanto del compendio di seguito descritto: lotto I “quota ideale di 9/81 della proprietà di appartamento in Catanzaro in catasto al fg. 38 part. 46 sub 4 al prezzo base di euro 29.333,00; lotto 2 “quota ideale di 3/27 della proprietà di appartamento in Catanzaro in catasto al fg. 48 part. 1014 sub 4 al prezzo base di euro 6.036,00; lotto 3 “terreno in Stalettì in catasto al fg. 11 part. 369 al prezzo base di euro 4.530,00; fissa per la presentazione delle offerte d’acquisto il termine del 15.09.09 ore 12,00; fissa per la deliberazione sull’offerta e per l’eventuale gara tra gli offerenti, con rialzo minimo non inferiore a euro 1.000,00, l’udienza del 16.09.09 ore 9,30; dispone che le offerte d’acquisto siano presentate in busta chiusa unitamente ad un assegno circolare intestato “Tribunale di Catanzaro ˜ Procedura fallimentare n.32/96” portante una somma pari al decimo del prezzo proposto, da imputare a cauzione; L’immobile, meglio descritto nella relazione tecnica consultabile in cancelleria, sarà venduto nello stato di fatto e diritto in cui si trova, che si intenderà conosciuto dall’aggiudicatario; L’aggiudicatario dovrà versare il prezzo d’acquisto, dedotta la cauzione, entro il termine perentorio di sessanta giorni dall’aggiudicazione; Le spese di trasferimento saranno a carico della procedura; Dispone che il curatore provveda, entro il termine di quarantacinque giorni prima della scadenza del termine fissato per la presentazione delle offerte, àlla notifica della presente ordinanza ai creditori di cui all’art. 498 c.p.c. non comparsi nonché alla pubblicazione della stessa e della relazione di stima mediante inserimento nel sito internet “www.aste.eugenius.it” e diffusione sul quotidiano “Il Domani”. Manda alla cancelleria di provvedere all’avviso previsto dagli artt. 490 e 570 c.p.c. Dispone che nelle suddette forme di pubblicità siano omessi l’indicazione delle generalità del debitore e dì ogni altro dato personale idoneo a rivelare l’identità del medesimo ovvero di soggetti terzi estranei alla procedura. Catanzaro, 20.05.2009 °°°°°°°°°° Sez. Esecuzioni immobiliari AVVISO DI VENDITA Si rende noto che il Sig. G.E. della procedura esecutiva rubricata al n. 37/2002 R.G. Es., dr. G. Cava, con provvedimento del 6.5.2009, ha disposto la vendita senza incanto dei seguenti beni immobili, nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano e che comunque l’offerente depositando l’offerta dichiara di conoscere, stato meglio descritto nelle relazioni tecnico-estimative in atti a cui si rinvia (per maggiori informazioni c/o Cancelleria) LOTTO 1 Terreni siti in comune di PALERMITI - CZ. Identificati in catasto: foglio 30 part. 35, 36, 51, 193, 197, 196, 199. Prezzo base euro 90.714,00 LOTTO 2 Terreno sito in comune di PALERMITI - CZ, fondo Busici. Identificato in catasto al foglio 30 part. 123. Prezzo base euro 12.353,00 LOTTO 3 Terreno sito in comune di PALERMITI - CZ, fondo Montagna. Identificato in catasto: foglio 10 part. 134, 135, 147, 148, 177, 178, 179, 180, 198, 204, 233. Prezzo base euro 144.295,00 LOTTO 4 Terreno sito in comune di PALERMITI - CZ. Identificato in catasto foglio 6 part. 212. Prezzo base euro 1.974,00 LOTTO 5 magazzino in Palermiti via Regina Elena in catasto al foglio 7 part. 466 sub 2 Prezzo base euro 31.738,00 LOTTO 6 unità abitativa in Palermiti via Regina Elena in catasto al foglio 7 part. 466 sub 1. Prezzo base euro 29.100,00 LOTTO 7 piena proprietà (comune ed indivisa) per la quota di 500/1000 relativamente a villa bifamiliare in corso di costruzione in Palermiti località Castania viale Regina Elena su terreno identificato al foglio 7 part. 310; piena proprietà (comune ed indivisa) per la quota di 500/1000 relativamente a terreno in Palermiti in località Castania identificato con foglio 7 par-
ticella 309; piena proprietà (comune ed indivisa) per la quota di 1000/1000 relativamente a terreno in Palermiti in località Montagna identificato con foglio 13 particelle 95 - 122. Il tutto è censito nel Catasto Terreni di Palermiti al foglio 7 mappale 310 (su cui insiste il fabbricato in corso di costruzione); al foglio 7 part. 309 (terreno annesso) e foglio 13 part. 95 e 122 (terreno annesso). Prezzo base 130.000,00 LOTTO 8 piena proprietà per la quota di 1000/1000 relativamente a magazzino/deposito in corso di costruzione in Palermiti Loc. “Castania” (via Regina Elena) in catasto al foglio 7 part. 466 sub 3. Prezzo base 20.200,00 UDIENZA DI VENDITA = 16.09.2009 ore 9,30 AUMENTO MINIMO in caso di gara = euro 3.000,00 DEPOSITO cauzionale per essere ammesso alla vendita = 10% del prezzo base o offerto, da depositare con A.C. non trasferibile intestato a “Tribunale di Catanzaro proc. n° 37/2002 RGE” unitamente alla domanda di partecipazione (secondo lo stampato fornito dalla stessa Cancelleria) in bollo e a fotocopia del documento di identità, inserendo il tutto in busta sigillata recante la data della vendita ed il nome del Giudice, entro le ore 12.00 del giorno precedente la vendita presso la Cancelleria dell’intestato Tribunale DEPOSITO PREZZO residuo = entro 60 gg. dalla data di aggiudicazione presso la Cancelleria dell’intestato Tribunale Spese di trasferimento a carico della procedura esecutiva, tranne che per i lotti n. 2 e n. 4, per i quali il GE ha disposto che le spese di trasferimento siano poste a carico degli aggiudicatari. °°°°°°°°°° cron. 758/07 Prima Sezione Civile Il Giudice, dott.ssa Maria Carmela Andricciola ha pronunciato la seguente ORDINANZA nella procedura esecutiva n. 76/06 R.G.E. pendente tra Seba Protezione S.r.l. e (omissis) visti gli atti; DISPONE procedersi alla vendita senza incanto dei seguenti beni: Lotto uno: quota di 1/2 di appartamento di mq 115 più mq 6,160 di balconi e proprietà per l’intero di locale autorimessa di mq 12 in Catanzaro Via Mons. A. Fares 64/B, in catasto al foglio 69, p.lla 361 sub. 12 e 25 Prezzo euro 37.123,94. Gli immobili, venduti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, sono meglio descritti nella relazione di stima consultabile nella Cancelleria di questo Tribunale. L’offerente, depositando offerta, dichiara di conoscere lo stato dell’immobile. Ogni offerente dovrà depositare in Cancelleria la propria offerta in busta chiusa unitamente ad un assegno circolare intestato Tribunale di Catanzaro proc. n. 76/06 RGE un importo pari al 10% del prezzo proposto a titolo di cauzione, entro le ore 12 del giorno 29.9.2009 restando le spese di trasferimento a carico della procedura. L’udienza per la deliberazione sulle offerte ex art. 572 c.p.c. e per l’eventuale gara tra gli offerenti ex art. 573 c.p.c. è fissata in data 30.9.2009. Aumento minimo in caso di gara euro 1.000,00. L’aggiudicatario, dovrà versare il prezzo di acquisto, dedotta la già versata cauzione, entro il termine di giorni sessanta dalla data di aggiudicazione in cancelleria. Dispone che la presente ordinanza venga pubblicata per estratto, oltre che nelle forme di legge, mediante inserzione sul quotidiano “Il Domani”, nella rivista Aste e sul sito internet www.eugenius.it almeno 45 giorni prima del termine per la presentazione delle offerte. Manda alla Cancelleria per quanto di competenza. Catanzaro, 18.3.2009 Il Giudice dott.ssa Maria Carmela Andricciola IL CANCELLIERE C1 Dott. Salvatore Aiello °°°°°°°°°° AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI PIGNORATI EX ART.569 COMMA 3 CPC Prima sezione civile nella procedura esecutiva n.113/01 R.G. Espr., Il Giudice dell’esecuzione, dott. Giuseppe Cava, a scioglimento della riserva assunta all’udienza del 22.01.0; visti gli artt. 569 e ss. c.p.c. e vista la richiesta di vendita, dispone la vendita senza incanto del compendio pignorato di seguito descritto: Lotto unico “abitazione in Guardavalle via C. Colombo in catasto al fg. 60 part.725 al prezzo di Euro 181.881,00 fissa per la presentazione delle offerte d’acquisto il termine del 15.09.09 ore 12.00; fissa per la deliberazione sull’offerta e per l’eventuale gara tra gli offerenti, con rialzo minimo non inferiore a euro 5.000,00, l’udienza del 16.09.09 ore 9.30; dispone che le offerte d’acquisto siano presentate in busta chiusa unitamente ad un assegno circolare intestato “Tribunale di Catanzaro - procedura n.113/01” portante una somma pari al decimo del prezzo proposto da imputare a cauzione; L’immobile, meglio descritti nella relazione di stima consultabile in Cancelleria, sarà venduto nello stato di fatto e di diritto in cui si trova, che si intenderà
conosciuto dall’aggiudicatario anche con riferimento alla situazione di conformità degli impianti e alla situazione energetica; L’aggiudicatario, dovrà versare in Cancelleria, il prezzo d’acquisto - dedotta la già versata cauzione - entro il termine di sessanta giorni dalla data di aggiudicazione. Le spese di trasferimento restano a carico della procedura esecutiva. Dispone che il creditore procedente provveda, entro il termine di quarantacinque giorni prima della scadenza del termine fissato per la presentazione delle offerte d’acquisto, alla notifica della presente ordinanza ai creditori non comparsi ex art. 498 c.p.c., nonché alla pubblicazione della stessa e della relazione di stima mediante inserimento nel sito internet www.eugenius.it e diffusione sul quotidiano “Il Domani”, con avvertimento che in ipotesi di mancato adempimento delle formalità pubblicitarie la procedura sarà dichiarata improcedbile per difetto di interesse ad agire in executivis. Manda alla cancelleria di provvedere all’avviso previsto dagli artt. 490 e 570 c.p.c.. Dispone che nelle suddette forme di pubblicità siano omessi l’indicazione delle generalità del debitore e di ogni altro dato personale idoneo a rivelare l’identità del medesimo ovvero di soggetti terzi estranei alla procedura. Catanzaro, 20.05.09 °°°°°°°°°° AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI PIGNORATI Cancelleria esecuzioni Prima sezione civile Procedura esecutiva n. 151/07 Il Giudice dell’esecuzione dott. Giuseppe Cava, Dispone la vendita senza incanto del compendio pignorato di seguito descritto: lotto 1 “unità abitativa in Sersale in catasto al fg.27 part.392 sub.5” euro 19.600,00; lotto 2 “terreno in Sersale in catasto al fg.19 part.194 euro 760,00 Fissa per la presentazione delle offerte d’acquisto il termine del 15.09.09 ore 12,00; fissa per la deliberazione sull’offerta e per l’eventuale gara tra gli offerenti, con rialzo minimo non inferiore a euro 1.000,00, l’udienza del 16.09.09 ore 9,30; dispone che le offerte d’acquisto siano presentate in busta chiusa unitamente ad un assegno circolare intestato “Tribunale di Catanzaro - Procedura n. 151/07” portante una somma pari al decimo del prezzo proposto, da imputare a cauzione; L’immobile, meglio descritto nella relazione tecnica consultabile in cancelleria, sarà venduto nello stato di fatto e diritto in cui si trova, che si intenderà conosciuto dall’aggiudicatario; L’aggiudicatario dovrà versare il prezzo d’acquisto, dedotta la cauzione entro il termine perentorio di sessanta giorni dall’aggiudicazione; Le spese di trasferimento saranno a carico dell’aggiudicatario; Dispone che il creditore procedente provveda, entro il termine di quarantacinque giorni prima della scadenza del termine fissato per la presentazione delle offerte, alla notifica della presente ordinanza ai creditori di cui all’art. 498 c.p.c. non comparsi nonché alla pubblicazione della stessa e della relazione di stima mediante inserimento nel sito internet “www.eugenius.it” e diffusione sul quotidiano “Il Domani” con avvertimento che in ipotesi di mancato adempimento delle formalità pubblicitarie la procedura sarà dichiarata improcedibile per difetto di interesse ad agire in executvis. Manda alla cancelleria di provvedere all’avviso previsto dagli artt. 490 e 570 c.p.c. Dispone che nelle suddette forme di pubblicità siano omessi l’indicazione delle generalità del debitore e di ogni altro dato personale idoneo a rivelare l’identità del medesimo ovvero di soggetti estranei alla procedura. Catanzaro, 06 maggio 2009 °°°°°°°°°° Avviso di vendita di beni immobili pignorati ex art.569 c.p.c. Cancelleria esecuzioni immobiliari IL GIUDICE DELL’ESECUZIONE Dr. Giuseppe Cava nella procedura esecutiva n.1/00 r.g.e. ha disposto procedersi alla vendita senza incanto dei seguenti beni: Lotto unico: Appartamento in Caraffa, corso Colombo (F. 7, P.lla 460, sub 1-2) Euro 32.146,50 Gli immobili, venduti nello stato di fatto e di diritto, in cui si trovano, sono meglio descritti nella relazione di stima consultabile in Cancelleria., L’udienza di vendita ex art.572 c.p.c. è fissata per il giorno 07 ottobre 2009 Nella medesima data è fissata l’udienza ex art. 569 c.p.c., in caso di mancanza di offerte d’acquisto. Ogni offerente per essere ammesso alla vendita dovrà depositare in Cancelleria, entro le ore 12.00 del giorno antecedente la vendita, una busta sigillata recante la data della vendita ed il nome del Giudice e contenente domanda di partecipazione (secondo lo stampato fornito dalla stessa cancelleria) in bollo, fotocopia del documento d’identità nonché un “Assegno Circolare Non Trasferibile” intestato a “Tribunale di Catanzaro proc. n. 1/00 RGE” di un importo pari al 1O% del prezzo base o del prezzo offerto - a titolo di deposito cauzionale. L’offerente, depositando offerta, dichiara di conoscere lo stato dell’immobile.
www.aste.eugenius.it :: In caso di gara tra più offerenti, l’aumento minimo è fissato in euro 1000,00 L’aggiudicatario, dovrà versare in Cancelleria, il prezzo d’acquisto - dedotta la già versata cauzione entro il termine di sessanta giorni dalla data dí aggiudicazione. Le spese di trasferimento sono a carico dell’aggiudicatario. Si dispone, a cura del creditore procedente, la notifica della presente ordinanza ai creditori non comparsi ex art.498 c.p.c. entro il termine di quarantacinque giorni prima della scadenza del termine fissato per Ia presentazione delle offerte d’acquisto. Si dispone altresì che l’ordinanza e la perizia vengano pubblicata entro il termine suddetto, oltre che nelle forme di legge, anche mediante le seguenti inserzioni: - www.aste.eugenius.it - II Domani Catanzaro, 02 luglio 2009 °°°°°°°°°° Avviso di vendita di beni immobili pignorati ex art.569 c.p.c. Cancelleria esecuzioni immobiliari IL GIUDICE DELL’ESECUZIONE Dr. Giuseppe Cava nella procedura esecutiva n.18/99 r.g.e. ha disposto procedersi alla vendita senza incanto del seguente bene: Lotto unico: Appartamento in Caraffa di CZ (F.6,P.lla 767,Sub 7) Euro 13.115,85 Gli immobili, venduti nello stato di fatto e di diritti, in cui si trovano, sono meglio descritti nella relazione di stima consultabile in Cancelleria. L’udienza di vendita ex art.572 c.p.c. è fissata per il giorno 07 ottobre 2009 Nella medesima data è fissata l’udienza ex art.569 c.p.c., in caso di mancanza di offerte d’acquisto. Ogni offerente per essere ammesso alla vendita dovrà depositare in Cancelleria, entro le ore 12.00 del giorno antecedente la vendita, una busta sigillata recante la data della vendita ed il nome del Giudice e contenente domanda di partecipazione (secondo lo stampato fornito dalla stessa Cancelleria) in bollo, fotocopia del documento d’identità nonché n.1 Assegno Circolare “Non Trasferibile” intestato a “Tribunale di Catanzaro proc. n. 18/99 RGE” di un importo pari al 10% del prezzo base o del prezzo offerto - a titolo di deposito cauzionale. L’offerente, depositando offerta, dichiara di conoscere lo stato dell’immobile. In caso di gara tra più offerenti, l’aumento minimo è fissato in euro 3.000,00 L’aggiudicatario, dovrà versare in Cancelleria, il prezzo d’acquisto - dedotta la già versata cauzione entro il termine di sessanta giorni dalla data di aggiudicazione. Le spese di trasferimento restano a carico dell’aggiudicatario. Si dispone, a cura del creditore procedente, la notifica della presente ordinanza ai creditori non comparsi ex art.498 c.p.c. entro il termine di quarantacinque giorni prima della scadenza del termine fissato per Ia presentazione delle offerte d’acquisto. Si dispone altresì che I’ordinanza e la perizia vengano pubblicata entro il termine suddetto, oltre che nelle forme di legge, anche mediante le seguenti inserzioni: - www.aste.eugenius.it - Il Domani Catanzaro, 01 luglio 2009 °°°°°°°°°° che il Giudice dell’Esecuzione dott. Cava, nella procedura esecutiva n.19/86 r.g.e. ha disposto procedersi alla vendita senza incanto dei seguenti beni: Lotto unico immobile in Caraffa in Catasto al fg. 6 part.364 sub.2 al prezzo base di euro 2.785,00 Gli ímmobili, venduti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano,sono meglio descritti nella relazione di stima consultabile in Cancelleria. L’udienza di vendita ex art.572 cpc è fissata per il giorno 16.09.2009 Nella medesima data è fissata l’udienza ex art.569 cpc in caso di mancanza di offerte d’acquisto. Ogni offerente per essere ammesso alla vendita dovrà depositare in Cancelleria, entro le ore 12.00 del giorno antecedente la vendita, una busta sigillata recante la data della vendita ed il nome del Giudice e contenente domanda di partecipazione (secondo lo stampato fornito dalla stessa Cancelleria) in bollo,fotocopia dei documento d’identità nonché un Assuno Circolare “Non Trasferibile” intestato a “Tribunale di Catanzaro proc. n. 19/86” di un importo pari al 10% del prezzo base o dei prezzo offerto a titolo di deposito cauzionale. L’offerente, depositando offerta, dichiara di conoscere lo stato dell’immobile. In caso di gara tra più offerenti, l’aumento minimo è fissato in euro 3.000,00. L’aggiudicatario, dovrà versare in Cancelleria,il prezzo d’acquisto dedotta la già versata cauzione entro il termine di sessanta giorni dalla data di aggiudicazione Le spese di trasferimento restano a carico della procedura esecutiva Si dispone che l’ordinanza e la perizia vengano pubblicati entro il termine di quarantacinque giorni, oltre che nelle forme di legge, mediante le seguenti inserzioni www.aste.eugenius.it Il Domani °°°°°°°°°° Prima sezione civile Procedura esecutiva n. 231/98 R.G.Espr. Il Giudice dell’esecuzione, dott. Giuseppe Cava,
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Agosto 2009
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info@aste.eugenius.it visti gli artt. 569 e ss. c.p.c. e vista la richiesta di vendita, Dispone la vendita senza incanto dei compendio pignorato di seguito descritto: lotto unico terreno sito in Fossato Serralta in catasto al fg. 10 mapp. 51, 112, 67, 114, 84, 123, 89, 90, 125,92, 1104, 105, 121, 106, 108, 110, 117, 118, 85, 86, 87, 88, 91; fg. 15 mapp. 3, 326 al prezzo base di euro 11.999,00; fissa per la presentazione delle offerte d’acquisto il termine del 15.09.09 ore 12,00; fissa per la deliberazione sull’offerta e per l’eventuale gara tra gli offerenti, con rialzo minimo non inferiore a euro 1.000,00 l’udienza del 16.09.09 ore 9,30; dispone che le offerte d’acquisto siano presentate in busta chiusa unitamente ad un assegno circolare intestato “Tribunale di Catanzaro Procedura n.231/98” portante una somma pari al decimo del prezzo proposto, da imputare a cauzione; L’immobile, meglio descritto nella relazione tecnica consultabile in cancelleria, sarà venduto nello stato di fatto e diritto in cui si trova, che si intenderà conosciuto dall’aggiudicatario; L’aggiudicatario dovrà versare il prezzo d’acquisto, dedotta la cauzione, entro il termine perentorio di sessanta giorni dall’aggiudicazione; Le spese di trasferimento saranno a carico della procedura esecutiva; Dispone che il creditore procedente provveda, entro Il termine di quarantacinque giorni prima della scadenza del termine fissato per la presentazione delle offerte alla notifica della presente ordinanza ai creditori di cui all’art. 498 c.p.c. non comparsi nonché alla pubblicazione della stessa e della relazione di stima mediante inserimento nel sito internet www.aste.eugenius.it e diffusione sul quotidiano “Il Domani”. Manda alla cancelleria di provvedere all’avviso previsto dagli artt. 490 e 570 c.p.c. Dispone che nella pubblicità sia omessa l’indicazione del debitore. °°°°°°°°°° PRIMA SEZIONE CIVILE Procedura esecutiva n. 43/08 R.G.Espr. Il Giudice dell’esecuzione, dott. Giuseppe Cava, a scioglimento della riserva assunta all’udienza del 5.02.09; visti gli artt. 569 e ss. c.p.c. e vista la richiesta di vendita, Dispone la vendita senza incanto del compendio pignorato di seguito descritto: lotto unico unità abitativa e magazzino in Catanzaro in catasto al fg. 83 part. 421 sub 1 e 7 al prezzo base di euro 105.750,00; fissa per la presentazione delle offerte d’acquisto il termine del 15.09.09 ore 12,00; fissa per la deliberazione sull’offerta e per l’eventuale gara tra gli offerenti, con rialzo minimo non inferiore a euro 5.000,00, l’udienza del 16.09.09 ore 9,30; dispone che le offerte d’acquisto siano presentate in busta chiusa unitamente ad un assegno circolare intestato “Tribunale di Catanzaro - Procedura n.43/08” portante una somma pari al decimo del prezzo proposto, da imputare a cauzione; L’immobile, meglio descritto nella relazione tecnica consultabile in cancelleria, sarà venduto nello stato di fatto e diritto in cui si trova, che si intenderà conosciuto dall’aggiudicatario anche con riferimento alla situazione di conformità degli impianti e alla situazione energetica; L’aggiudicatario dovrà versare il prezzo d’acquisto, dedotta la cauzione, entro il termine perentorio di sessanta giorni dall’aggiudicazione; spese di trasferimento a carico della procedura esecutiva; Dispone che il creditore procedente provveda, entro il termine di quarantacinque giorni prima della scadenza del termine fissato per la presentazione delle offerte, alla notifica della presente ordinanza ai creditori di cui all’art. 498 c.p.c. non comparsi nonché alla pubblicazione della stessa e della relazione di stima mediante inserimento nel sito internet “www.aste.eugenius.it“ e diffusione sul quotidiano “Il Domani”, con avvertimento che in ipotesi di mancato adempimento delle formalità pubblicitarie la procedura sarà dichiarata improcedibile per difetto di interesse ad agire in executvis. Manda alla cancelleria di provvedere all’avviso previsto dagli artt. 490 e 570 c.p.c. Dispone che nelle suddette forme di pubblicità siano omessi l’indicazione delle generalità del debitore e di ogni altro dato personale idoneo a rivelare l’identità del medesimo ovvero di soggetti terzi estranei alla procedura. Catanzaro, 20 maggio 09 °°°°°°°°°° Procedura esecutiva imm. n.R.G.E. 84/98 - SEZ. ES. IMM. IL GIUDICE DELL’ESECUZIONE Visti gli artt. 569 e ss. c.p.c., vista la richiesta di vendita formulata dal creditore procedente all’udienza del 3 giugno 2009; Dispone procedersi alla vendita senza incanto del seguente bene: lotto unico: “Quota ideale di 1/2 della piena proprietà di un immobile sito in Squillace (CZ) identificato in Catasto al foglio 36, part. 273, sub. 11” prezzo base: euro 8.791,87 Fissa per la presentazione delle offerte d’acquisto il termine del 22 settembre 2009, ore 12,00. Fissa per la deliberazione sull’offerta e per l’even-
tuale gara tra gli offerenti, con rialzo minimo non inferiore ad euro 500,00 l’udienza del 23 settembre 2009, ore 9.30. Dispone che le offerte d’acquisto siano presentate in busta chiusa unitamente ad un assegno circolare “Non trasferibile” intestato a “Cancelleria - Tribunale di Catanzaro - proc. N. 84/98” di un importo pari al decimo del prezzo proposto, da imputare a cauzione; L’immobile meglio descritto nella relazione tecnica consultabile in Cancelleria, sarà venduto nello stato di fatto e diritto in cui si trova, che si intenderà conosciuto dall’aggiudicatario; L’aggiudicatario dovrà versare in Cancelleria, il prezzo d’acquisto - dedotta la già versata cauzione -, entro il termine di giorni sessanta dalla data di aggiudicazione; Le spese di trasferimento relative all’immobile aggiudicato saranno a carico dell’aggiudicatario. Dispone che il creditore procedente provveda, entro il termine di quarantacinque giorni prima della scadenza del termine fissato per la presentazione delle offerte, alla notifica della presente ordinanza al comproprietario, ai creditori iscritti non comparsi ex artt. 498 e 569 c.p.c., nonché alla pubblicazione della stessa e della relazione di stima mediante inserzione sul sito Internet www.aste.eugenius.it. E diffusione sul quotidiano”Il Domani”. Manda alla Cancelleria di provvedere all’avviso previsto dagli artt. 490 e 570 c.p.c.. Dispone che nella pubblicità sia omessa l’indicazione del debitore. Catanzaro, 3 giugno 2009. Il Cancelliere Il Giudice dell’Esecuzione °°°°°°°°°° Prima sezione civile Procedimento n. 1472/07 Udienza del 03.06.2009 Il Giudice Istruttore, dott. Giuseppe Cava, rilevata la non comoda divisibilità del compendio da dividere; dispone la vendita senza incanto dei beni di seguito descritti: lotto 1 “unità abitativa in Catanzaro via S. Nicola Gagliano in catasto al fg. 24 part.701 sub. 6” al prezzo base di euro 53.493,75; lotto 2 “terreno in Catanzaro via S. Nicola Gagliano in catasto al fg. 24 part. 1102, 1103 al prezzo base di euro 62.437,50 fissa per la presentazione delle offerte d’acquisto il termine del 22.09.2009 ore 12,00; fissa per la deliberazione sull’offerta e per l’eventuale gara tra gli offerenti, con rialzo minimo non inferiore a euro 3.000,00, l’udienza del 23.09.2009 ore 9,30; dispone che le offerte di acquisto siano presentate in busta chiusa unitamente ad un assegno circolare intestato “Tribunale di Catanzaro - Procedimento n. 1472/07” portante una somma pari al decimo del prezzo proposto, da imputare a cauzione; L’immobile, meglio descritto nella relazione tecnica consultabile in cancelleria, sarà venduto nello stato di fatto e diritto in cui si trova, che si intenderà conosciuto dell’aggiudicatario; L’aggiudicatario dovrà versare il prezzo d’acquisto, dedotta la cauzione, entro il termine perentorio di sessanta giorni dell’aggiudicazione; Le spese di trasferimento saranno a carico dell’aggiudicatario; Dispone che il creditore precedente provveda, entro il termine di quarantacinque giorni prima della scadenza del termine fissato per la presentazione delle offerte, alla pubblicazione della presente ordinanza e della relazione di stima mediante inserimento nel sito internet www.aste.eugenius.it e diffusione sul quotidiano “Il Domani”, con avvertimento che in ipotesi di mancato adempimento delle formalità pubblicitarie la procedura sarà dichiarata improcedibile per difetto di interesse ad agire in executivis. Manda alla cancelleria di provvedere all’avviso previsto dagli artt. 490 e 570 c.p.c. Dispone che nelle suddette forme di pubblicità siano omessi l’indicazione delle generalità del debitore e di ogni altro dato personale idoneo a rivelare l’identità del medesimo ovvero di soggetti terzi estranei alla procedura. Il Cancelliere Il Giudice °°°°°°°°°° Avviso di vendita di beni immobili pignorati ex art.569 c.p.c. Cancelleria esecuzioni immobiliari IL GIUDICE DELL’ESECUZIONE Dr. Giuseppe Cava nella procedura esecutiva n.143/90 r.g.e. ha disposto procedersi alla vendita senza incanto del seguente bene: Lotto unico: Fabbricato in Sellia Marina (CZ), Via Case Sparse (F.9, p.lla 17) al prezzo base di euro 36.007,70 Gli immobili, venduti nello stato di fatto e di diritto, in cui si trovano, sono meglio descritti nella relazione di stima consultabile in Cancelleria. L’udienza di vendita ex art.572 c.p.c. è fissata per il giorno 23 settembre 2009 Nella medesima data è fissata l’udienza ex art.569 c.p.c., in caso di mancanza di offerte d’acquisto. Ogni offerente per essere ammesso alla vendita dovrà depositare in Cancelleria, entro le ore 12.00 del giorno antecedente la vendita, una busta sigillata recante la data della vendita ed il nome del Giudice e contenente doman-
da di partecipazione (secondo lo stampato fornito dalla stessa Cancelleria) in bollo, fotocopia del documento d’identità nonché un Assegno Circolare “Non Trasferibile” intestato a “Tribunale di Catanzaro proc. n.143/90 RGE” di un importo pari al 10% del prezzo base o del prezzo offerto - a titolo di deposito cauzionale. L’offerente, depositando offerta, dichiara di conoscere Io stato dell’immobile. In caso di gara tra più offerenti, l’aumento minimo è fissato in euro 1.000,00 L’aggiudicatario, dovrà versare in Cancelleria, il prezzo d’acquisto - dedotta la già versata cauzione - entro il termine di sessanta giorni dalla data di aggiudicazione. Le spese di trasferimento restano a carico dell’aggiudicatario. Si dispone, a cura del creditore procedente, la notifica della presente ordinanza ai creditori non comparsi ex art.498 c.p.c. entro il termine di quarantacinque giorni prima della scadenza del termine fissato per la presentazione delle offerte d’acquisto. Si dispone altresì che l’ordinanza venga pubblicata entro il termine suddetto oltre che nelle forme di legge, anche mediante le seguenti inserzioni: - www.aste.eugenius.it; - II Domani Catanzaro 03 giugno 2009 °°°°°°°°°° Cancelleria Esecuzioni Immobiliari IL GIUDICE DELL’ESECUZIONE Dr. Giuseppe Cava nella procedura esecutiva n.16/97 r.g.e. ha disposto procedersi alla vendita senza incanto dei seguenti beni siti in Borgia: Lotto n.1: Appartamento in via Don Milani, n.8 (F.9, P.lla5 41, sub2) Euro 32.559,20 Lotto n.2: Magazzino in via Pertini, n.21 (F.10, P.lla 1367, sub 1101)Euro 9.826,90 Lotto n.3: Magazzino in via Pertini n.19 (F.l0,P.lla 1367,sub 1102) Euro 26.559,57 Gli immobili, venduti nello stato di fatto e di diritto, in cui si trovano sono meglio descritti nella relazione di stima consultabile in Cancelleria. L’udienza di vendita ex art.572 c.p.c. è fissata per il giorno 14 ottobre 2009 Nella medesima data è fissata l’udienza ex art.569 c.p.c., in caso di mancanza di offerte d’acquisto. Ogni offerente per essere ammesso alla vendita dovrà depositare in Cancelleria, entro le ore 12.00 del giorno antecedente la vendita, una busta sigillata recante la data della vendita ed il nome del Giudice e contenente domanda di partecipazione (secondo lo stampato fornito dalla stessa Cancelleria) in bollo, fotocopia del documento d’identità nonché un Assegno Circolare “Non Trasferibile” intestato a “Tribunale di Catanzaro proc. n............” di un importo pari al 10% del prezzo base o del prezzo offerto - a titolo di deposito cauzionale, oltre al 20% per presumibile importo delle spese di trasferimento. L’offerente, depositando offerta, dichiara di conoscere lo stato dell’immobile. In casa di gara tra più offerenti, l’aumento minimo è fissato in euro 1.000,00 L’aggiudicatario, dovrà versare in Cancelleria, il prezzo d’acquisto - dedotta la già versata cauzione entro il termine di sessanta giorni dalla data di aggiudicazione. Le spese di trasferimento restano a carico dell’aggiudicatario Si dispone, a cura del creditore procedente, la notifica della presente ordinanza ai creditori non comparsi ex art.498 c.p.c. entro il termine di quarantacinque giorni prima della scadenza del termine fissato per la presentazione delle offerte d’acquisto. Si dispone altresì che l’ordinanza e la perizia vengano pubblicate entro il termine suddetto, oltre che nelle forme di legge, anche mediante le seguenti inserzioni: - www.aste.eugenius.it - Il Domani Catanzaro 01 aprile 2009 °°°°°°°°°° Cancelleria Esecuzioni Immobiliari IL GIUDICE DELL’ESECUZIONE Dr.ssa Andricciola nella procedura esecutiva n.244/87 r.g.e, ha disposto procedersi alla vendita senza incanto dei seguenti beni: Lotto n.1: Complesso sito in Satriano, località Martelli, costituito da due capannoni aventi sup. coperta di mq 396,72 e 126,40, oltre corte annessa di mq 2847, comprese macchine attrezzi per la molitura delle olive in catasto F.2, P.lla 823 - Euro 178.758,00 Lotto n.2: fabbricato in corso di costruzione, sup. mq 575,50, con corte annessa di mq 1.587,50 in Satriano, loc. Nigrello (f.9, P.lla 855) - Euro 188.761,50 Lotton n.3:Terreno agricolo sito in Satriano, loc.Nigrello e in loc. Colarocche del Comune di Soverato, (F.9, P.lla 38-97-100) - Euro 532.596,75 Lotto n.4: Terreno edificatorio sito nel Comune di Satriano Marina, loc. Martelli, in catasto F.2, P.lla 269, mq 1000 - Euro 29.037,00 Gli immobili, venduti nello stato di fatto e di diritti, in cui si trovano, sono meglio descritti nella relazione di stima consultabile in Cancelleria. L’udienza di vendita ex art. 572 c.p.c. è fissata per il giorno 14 ottobre 2009 Nella medesima data è fissata l’udienza ex art. 569 c.p.c., in caso di mancanza di offerte d’acquisto. Ogni offerente per essere ammesso alla vendita dovrà depositare in Cancelleria, entro le
www.aste.eugenius.it :: ore 12.00 del giorno antecedente la vendita, una busta sigillata recante la data della vendita ed il nome del Giudice e contenente domanda di partecipazione (secondo lo stampato fornito dalla stessa Cancelleria) in bollo, fotocopia del documento d’identità nonché un Assegno Circolare “Non Trasferibile” intestato a “Tribunale di Catanzaro proc. n ............” di un importo pari al 10% del prezzo base o del prezzo offerto - a titolo di deposito cauzionale. L’offerente, depositando offerta, dichiara di conoscere lo stato dell’immobile. In caso di gara tra più offerenti, l’aumento minimo è fissato in euro 1000,00 L’aggiudicatario, dovrà versare in Cancelleria, il prezzo d’acquisto - dedotta la già versata cauzione entro il termine di sessanta giorni dalla data di aggiudicazione. Le spese di trasferimento restano a carico della procedura esecutiva. Si dispone, a cura del creditore procedente, la notifica della presente ordinanza ai creditori non comparsi ex art. 498 c.p.c. entro il termine di quarantacinque giorni prima della scadenza del termine fissato per la presentazione delle offerte d’acquisto. Si dispone altresì che l’ordinanza e la perizia vengano pubblicata entro il termine suddetto, oltre che nelle forme di legge, anche mediante le seguenti inserzioni: - www.aste.eugenius.it - Il Domani Catanzaro, 01 aprile 2009 °°°°°°°°°° Avviso di vendita di beni immobili pignorati ex art 569 c.p.c., comma 3 Cancelleria Esecuzioni Immobiliari IL CANCELLIERE comunica che il Giudice dell’Esecuzione, dr.ssa Andricciola, nella procedura esecutiva n.251/91 r.g.e. ha disposto procedersi alla vendita senza incanto dei seguenti beni: Lotto n.1): Unità immobiliare in Belcastro, Via Oberdan, n.11, costituita da un vano a piano terra, mq 31,68 in Catasto foglio 11, part..38 sub.1. prezzo euro 6.750,00 Lotto n.2): Unità immobiliare in Belcastro, Via D’Orso, n.89, costituita da un vano a piano terra e appartamento al primo piano, in Catasto foglio 10, part..18 sub.4. prezzo euro15.750,00 Lotto n.3): Terreno in Belcastro, località Sanità, mq. 2.470, in Catasto foglio 10 part.34. prezzo euro 1.875,00 Gli immobili, venduti nello stato di fatto e di diritti, in cui si trovano, sono meglio descritti nella relazione di stima consultabile in cancelleria. L’udienza di vendita ex art.572 c.p.c. è fissata per il giorno 14 ottobre 2009 Nella medesima data è fissata l’udienza ex art.569 c.p.c., in caso di mancanza di offerte d’acquisto, Ogni offerente per essere ammesso alla vendita dovrà depositare in Cancelleria, entro le ore 12.00 del giorno antecedente la vendita, una busta sigillata recante la data della vendita ed il nome del Giudice e contenente domanda di partecipazione (secondo lo stampato fornito dalla stessa Cancelleria) in bollo, fotocopia del documento d’identità nonché un Assegno Circolare Non Trasferibile intestato a “Tribunale di Catanzaro proc. n.251/91 RGE di un importo pari al 10% del prezzo base o del prezzo offerto - a titolo di deposito cauzionale. L’offerente, depositando offerta, dichiara di conoscere lo stato dell’immobile. In caso di gara tra più offerenti, l’aumento minimo è fissato in euro 500,00. L’aggiudicatario, dovrà versare in Cancelleria, il prezzo d=acquisto - dedotta la già versata cauzione entro il termine di sessanta giorni dalla data di aggiudicazione. Le spese di trasferimento restano a carico dell’aggiudicatario Si dispone, a cura del creditore procedente, la notifica della presente ordinanza ai creditori non comparsi ex art.498 c.p.c. entro il termine di quarantacinque giorni prima della scadenza del termine fissato per la presentazione delle offerte d’acquisto. Si dispone altresì che l’ordinanza venga pubblicata entro il termine suddetto, oltre che nelle forme di legge, anche mediante le seguenti inserzioni: - www.aste.eugenius.it - Il Domani. Catanzaro, 01 aprile 2009 °°°°°°°°°° Prima sezione civile Il Giudice dell’esecuzione, dott. Giuseppe Cava, nel procedimento n. 103/07 R.G.E. con ordinanza del 30 ottobre 2008 ha disposto procedersi alla vendita senza incanto del seguente bene: - Lotto unico terreno ubicato in Taverna, in catasto al foglio 35 part. 738 e 740 al prezzo base di euro 152.910,00 (ridotto di 1/4 - prezzo base originario euro 203.880,00). L’immobile, venduto nello stato di fatto e di diritto in cui si trova, è meglio descritto nella relazione di stima consultabile nella Cancelleria di questo Tribunale. L’offerente, depositando offerta, dichiara di conoscere lo stato dell’immobile. Ogni offerente dovrà depositare in Cancelleria la propria offerta in busta chiusa unitamente ad un assegno circolare intestato “Tribunale di Catanzaro - Procedura n. 103/07” portante un importo pari al 10% del prezzo proposto a titolo di cauzione, entro le ore 12 del giorno 22.09.2009, restando a carico del procedimento le spese di trasferimento.
Gli annunci integrali con eventuali perizie sono consultabili sul sito www.aste.eugenius.it
AsteInfoappalti
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info@aste.eugenius.it L’udienza per la deliberazione sulle offerte ex art. 572 c.p.c. e per l’eventuale gara tra gli offerenti ex art. 573 c.p.c. è fissata in data 23.09.2009. Aumento minimo in caso di gara euro 4.000,00. L’aggiudicatario, dovrà versare il prezzo di acquisto, dedotta la già versata cauzione, entro il termine di giorni sessanta dalla data di aggiudicazione in cancelleria. Dispone che la presente ordinanza venga pubblicata per estratto, oltre che nelle forme di legge, mediante inserzione sul quotidiano “Il Domani” e sul sito internet www.aste.eugenius.it ed ancora mediante affissione murale nel comune ove l’immobile è ubicato, almeno 45 giorni prima del termine per la presentazione delle offerte. Catanzaro 27.07.2009 F.to Il Giudice °°°°°°°°°° Prima sezione civile Cancelleria esecuzioni immobiliari Il Cancelliere comunica che il G.E dr. Cava, nella procedura esecutiva n° 187/93 R.G.E ha disposto procedersi alla vendita senza incanto dei seguenti beni: Lotto unico: appartamento a piano terreno di un fabbricato di tre piani f.t in ca composto da quattro vani ed accessori, ubicato in Cropani (Cz) alla via Sila Piccola n°24. Confina con Via Sila Piccola, vano scala e proprietà dello stesso debitore. E’ riportato in N.C.E.U alla partita n°858 foglio 14, sub 4 di cui alla scheda di variazione n°1981/83; Prezzo base: euro 3.389,00. Gli immobili sono meglio descritti nella relazione di Consulenza tecnica consultabile in Cancelleria e che si considera interamente conosciuta dagli offerenti e dall’aggiudicatario; l’udienza di vendita ex art. 572 c.p.c avverrà avanti al GE dell’intestata procedura in una sala delle pubbliche udienze del Tribunale, il giorno 23.09.2009 ore 9,30. Nella medesima data è fissata l’udienza ex art. 569 in caso di mancanza di offerte. Ciascun offerente per essere ammesso all’incanto dovrà depositare in Cancelleria entro le ore 12,00 del giorno precedente la vendita, una busta sigillata recante la data della vendita e il nome del Giudice e contenente domanda di partecipazione (secondo lo stampato fornito dalla stessa cancelleria) in bollo, fotocopia del documento d’identità nonché assegno circolare non trasferibile intestato a Tribunale di Catanzaro proc. n.187/93 di un importo pari al 10% del prezzo base o del prezzo offerto a titolo di deposito cauzionale. L’offerente, depositando offerta, dichiara di conoscere lo stato dell’immobile. In caso di gara tra più offerenti, l’aumento minimo è fissato in euro 500,00. L’aggiudicatario, dovrà versare in Cancelleria il prezzo di acquisto dedotta la versata cauzione entro il termine di sessanta giorni dalla data di aggiudicazione. Le spese di trasferimento dell’immobile aggiudicato saranno a carico dell’aggiudicatario; Dispone che la presente ordinanza venga notificata ai creditori iscritti non comparsi ex art. 498 cpc entro il termine di quarantacinque giorni prima della scadenza del termine fissato per la presentazione delle offerte di acquisto. Dispone altresì che l’ordinanza e la perizia siano pubblicati entro il termine suddetto oltre che nelle ordinarie forme di legge, anche mediante le seguenti inserzioni: www.aste.eugenius.it e mediante pubblicazione sul quotidiano “ Il Domani, nonché sulla rivista “ Aste”; Manda alla cancelleria per quanto di competenza Catanzaro lì, 1 Luglio 2009 F.to Il Cancelliere °°°°°°°°°° Prima Sezione Civile Il Giudice dell’Esecuzione, dott.ssa Andricciola, ha pronunciato la seguente ORDINANZA Nella procedura esecutiva n. 18/03 R.G.E. pendente tra Banco di Napoli e “omissis” visti gli atti; Dispone Procedersi alla vendita senza incanto dei seguenti beni: LOTTO 1. Piena proprietà per la quota di 1000/1000 relativamente a appartamento sito in Comune di Catanzaro, quartiere Lido, Loc. Bellino, Via SS. 106 n. 4. Composto da ingresso, cucina, pranzo, soggiorno, n. 2 Camere da letto, bagno, lavanderia, deposito e balconi. Confinante con: corte condominiale da tre lati, vano scala e con proprietà “omissis”, posto al P1 sviluppa una superficie lorda di circa mq. 127. Identificato in Catasto: Partita 1024690 intestata a “omissis”, foglio 85 mappale 122, subalterno 3, categoria A/3, classe 2, composto da vani 5, posto al piano primo. Prezzo euro 46.131,29. LOTTO 2. Piena proprietà per la quota di 1000/1000 relativamente a magazzino sito in Comune di Catanzaro, quartiere Lido, Loc. Bellino, Via SS 106 n. 4. Composto da unico locale, con due ingressi (anteriore e posteriore), due finestre a vasistas laterali, l’interno è suddiviso in due soppalchi con struttura in telaio in ferro e legno. Con annessa corte condominiale, confinante con corte condominiale da tre lati, e proprietà “omissis” , posto al piano terra, sviluppa una superficie Lorda complessiva di circa mq. 48. Identificato in Catasto: Partita 1024690 intestata a “omissis”, foglio 85 mappa-
le 122, subalterno 11, categoria C/2, classe 6, della superficie catastale di mq. 48, posto al piano terra. Prezzo euro 10.741,75. Gli immobili, venduti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, sono meglio descritti nella relazione di stima consultabile nella Cancelleria di questo Tribunale. L’offerente, depositando offerta, dichiara di conoscere lo stato dell’immobile. Ogni offerente dovrà depositare in Cancelleria la propria offerta in busta chiusa unitamente ad un assegno circolare intestato: Tribunale di Catanzaro proc. n. 18/03 portante un importo pari al 10% del prezzo proposto a titolo di cauzione, entro le ore 12,00 del giorno 29.09.2009, restando le spese di trasferimento a carico della procedura. L’udienza per la deliberazione sull’offerta, ex art. 572 c.p.c. e per l’eventuale gara tra gli offerenti, ex art. 573 c.p.c., è fissata in data 30 SETTEMBRE 2009. Aumento minimo in caso di gara euro 1.000,00. L’aggiudicatario dovrà versare il prezzo di acquisto dedotta la già versata cauzione entro il termine di giorni sessanta dalla data di aggiudicazione in Cancelleria. Dispone che la presente ordinanza venga pubblicata per estratto, oltre che nelle forme di legge, mediante inserzione sul quotidiano “ Il Domani “, nella rivista Aste e sul sito internet www.eugenius.it almeno quarantacinque giorni prima del termine per la presentazione delle offerte. Manda alla Cancelleria per quanto di competenza. Catanzaro lì 18.03.2009 Il Giudice Dott.ssa Andricciola °°°°°°°°°° Prima sezione civiie Procedura esecutiva n. 49/06 R.G.Espr. Il Giudice dell’esecuzione dott. Giuseppe Cava, visti gli arrt. 569 e ss. c.p.c. e vista la richiesta di vendita, Dispone la vendita senza incanto del compendio pignorato di seguito descritto: lotto 1 “fabbricato sito in Chiaravalle c.le contrada Sorbia in catasto al fg. 40 part 827 al prezzo base di euro 376.720,00: lotto n. 2 “villa in Chiaravalle c.le via S.Antonio in catasto al fg. 39 part, 741 sub. 1 e 2 al prezzo base di euro 173.314,45; fissa per la presentazione delle offerte d’acquisto i termine del 22.09.2009 ore 12.00; fissa per la deliberazione sull’offerta e per l’eventuale gara tra gli offerenti, con rialzo minimo non inferiore a euro 4.000,00, l’udienza del 23.09.2009 ore 9.30; dispone che le offerte d’acquisto siano presentate in busta chiusa unitamente ad un assegno circolare Ìntestato “Tribunale di Catanzaro - Procedura n.49/06” portante una somma pari al decimo del prezzo proposto da imputare a cauzione. L’immobile, meglio descritto nella relazione tecnica consultabile in cancelleria sarà venduto nello stato di fatto e diritto in cui si trova ivi compresa la situazione di conformità degli impianti in relazione alle prescrizioni di cui al DM n.37/08, che si intenderà conosciuto dall’aggiudicatario. L’aggiudicatario dovrà versare il prezzo d’acquisto, dedotta la cauzione, entro il termine perentorio di sessanta giorni dall’aggiudicazione. Le spese di trasferimento saranno a carico dell’ aggiudicatario: Dispone che il creditore procedente provveda entro il termine di quarantacinque giorni prima della scadenza del termine fissato per la presentazione delle offerte alla notifica della presente ordinanza ai creditori di cui all’art 498 cpc non comparsi nonché alla pubblicazione della stessa e della relazione di stima mediante inserimento nel sito internet www.aste.eugenius.it” e diffusione sul quotidiano “Il domani” con avvertimento che in ipotesi di mancato adempimento delle formalità pubblicitarie la procedura sarà dichiarata improcedibile per difetto di interesse ad agire in executvis Manda alla cancelleria di provvedere all’avviso previsto dagli artt. 490 e 570 c.p.c Dispone che nella pubblicità sia omessa l’indicazione dei debitore. °°°°°°°°° Prima Sezione Civile Procedura esecutiva n. 43/05 R.G.E. Il Giudice dell’esecuzione, dott. Giuseppe Cava, visti gli artt. 569 e ss. c.p.c. e vista la richiesta di vendita, DISPONE la vendita senza incanto del compendio pignorato di seguito descritto: LOTTO N. 1 “Quota ideale di 1/2 della proprietà di villa sita in Squillace corso G. Pepe nn. 45,47 in catasto al fg. 35 part. 565 sub 1, 7, 8 al prezzo base ridotto di 1/4 di euro 49.396,50”. LOTTO N. 2 “Quota ideale di 1/2 della proprietà di appartamento con annesso garage in Taverna Villaggio Mancuso in catasto al fg. 37 part. 261 sub 55 e 16 al prezzo base ridotto di 1/4 di euro 11.833,50”. LOTTO N. 3 “Quota ideale di 1/2 della proprietà di terreno in Squillace loc. villa in catasto al fg. 36 part. 185 al prezzo base ridotto di 1/4 di euro 7.484,00”. Fissa per la presentazione delle offerte d’acquisto il termine del 22.09.2009 h. 12,00; Fissa per la deliberazione sull’offerta e per l’eventuale gara tra gli offerenti, con rialzo minimo non inferiore a euro 3.000,00, l’udienza del 23.09.2009 ore 9,30.
Dispone che le offerte di acquisto siano presentate in busta chiusa unitamente ad un assegno circolare intestato a “Tribunale di Catanzaro - Procedura n. 43/05 portante una somma pari al decimo del prezzo proposto, da imputare a cauzione; L’immobile, meglio descritto nella relazione di consulenza tecnica consultabile in Cancelleria, sarà venduto nello stato di fatto e di diritto in cui si trova, che si intenderà conosciuto dall’aggiudicatario, anche con riferimento alla situazione di conformità degli impianti in relazione alle prescrizioni del D.M. Attività produttive n. 37/08. L’aggiudicatario dovrà depositare il prezzo di acquisto, dedotta la cauzione, entro il termine perentorio di giorni sessanta dall’aggiudicazione. Le spese di trasferimento saranno a carico della procedura esecutiva. Dispone che il creditore procedente provveda, entro il termine di quarantacinque giorni prima della scadenza del termine fissato per la presentazione delle offerte alla notifica della presente ordinanza ai creditori di cui all’art. 498 c.p.c. non comparsi nonché alla pubblicazione della stessa e della relazione di stima mediante inserimento nel sito internet www.aste.eugenius.it e diffusione sul quotidiano “Il Domani” con avvertimento che in ipotesi di mancato adempimento delle formalità pubblicitarie la procedura sarà dichiarata improcedibile per difetto di interesse ad agire in executivis. Manda alla Cancelleria di provvedere all’avviso previsto dagli artt. 490 e 570 c.p.c. Dispone che nelle suddette forme di pubblicità siano omessi l’indicazione delle generalità del debitore e di ogni altro dato personale idoneo a rilevare l’identità del medesimo ovvero di soggetti terzi estranei alla procedura. Catanzaro, 03.06.2009 Il Giudice Dott. Giuseppe Cava °°°°°°°°° PRIMA SEZIONE CIVILE Il Giudice dell’esecuzione, dr. ANDRICCIOLA, ha pronunciato la seguente ORDINANZA Nel procedimento n 23/99 R.G.E. pendente tra INPS e [ OMISSIS] Visti gli atti, DISPONE Procedersi alla vendita senza incanto dei beni seguenti: -Lotto 1: appartamento sito alla Via Nazionale di Chiaravale C.le, composto da un magazzino sottostrada con accesso indipendente, da tre vani e accessori al piano terra e da cinque vani ed accessori al primo piano per una superficie complessiva di mq 204,00 oltre a mq 19,00 di balconi e a mq 34,00 di terrazzo, in catasto FG. 34, plla 211, sub 3; -PREZZO BASE: euro 134.477,00 -Lotto 2: albergo sito alla Via Nazionale di Chiaravale C.le, sviluppato su due piani fuori terra e uno seminterrato per una superficie complessiva di mq 455,00, in catasto FG. 34, plla 204, 210 e 216; -PREZZO BASE: euro 318.408,00 Gli immobili, venduti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, sono meglio descritti nella relazione di stima consultabile nella Cancelleria di questo Tribunale. L’offerente, depositando offerta, dichiara di conoscere lo stato dell’immobile. Ogni offerente dovrà depositare in Cancelleria la propria offerta d’acquisto in busta chiusa, entro le ore 12 del giorno precedente l’udienza sotto fissata, unitamente ad un assegno circolare intestato “Tribunale di Catanzaro - “Procedura n. 23/99” portante una somma pari al 10% del prezzo base a titolo di cauzione restando a carico dell’aggiudicatario le spese di trasferimento L’udienza per la deliberazione sull’offerta e per l’eventuale gara tra gli offerenti, con rialzo minimo non inferiore a euro 1.000,00 è fissata in data 23/09/09. Nella medesima data è fissata l’udienza ex art. 569 in caso di mancanza di offerte. L’aggiudicatario, dovrà versare il prezzo di acquisto, dedotta la già versata cauzione, entro il termine perentorio di giorni sessanta dalla data di aggiudicazione, in cancelleria. Dispone che la presente ordinanza venga pubblicata per estratto, oltre che nelle forme di legge, almeno 45 giorni prima del termine per la presentazione delle offerte, mediante inserzione sul quotidiano “Il Domani”, nella rivista Aste del mese anteriore la vendita nonché sui siti web gestiti da Planetcom www.eugenius.it e www.tribunaledicatanzaro.net e rivista aste. Manda alla Cancelleria per quanto di competenza Catanzaro, 04/06/09. °°°°°°°°° Cancelleria Esecuzioni Immobiliari IL CANCELLIERE comunica che il Giudice dell’Esecuzione, Dott.ssa Andricciola, nella procedura esecutiva n. 14/04 r.g.e. ha disposto procedersi alla vendita senza incanto dei seguenti beni: Lotto Unico: albergo ristorante a tre piani fuori terra oltre cantinato e area scoperta circostante, sito in Davoli Marina (CZ) località Felluso, sup. mq 191 il seminterrato, 275 il piano terra, 207 il primo piano, 149 il secondo piano, 30 i servizi, 2800 la Corte esterna, 360 balconi e ter-
www.aste.eugenius.it :: razza, in catasto foglio 15 part. 135, 134 e 78; Prezzo base d’asta ridotto Euro 303.019,50 Gli immobili, venduti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, sono meglio descritti nella relazione di stima e nella relazione integrativa consultabile in Cancelleria. L’udienza di vendita ex art 572 cpc è fissata in data 14/10/2009. Nella medesima data è fissata l’udienza ex art. 569 in caso di mancanza di offerte di acquisto. Ogni offerente per essere ammesso alla vendita dovrà depositare in Cancelleria, entro le ore 12.00 del giorno antecedente la vendita, una busta sigillata recante la data della vendita ed il nome del Giudice contenente domanda di partecipazione (secondo lo stampato fornito dalla Cancelleria) in bollo, fotocopia del documento di identità nonché Assegno Circolare “Non Trasferibile” intestato a “Tribunale di Catanzaro proc. n. ... “ di un importo pari al 10% del prezzo base o del prezzo offerto - a titolo di deposito cauzionale. L’offerente, depositando l’offerta, dichiara di conoscere lo stato dell’immobile. In caso di gara fra più offerenti, l’aumento minimo è fissato in Euro 3.000,00. L’aggiudicatario, dovrà versare in Cancelleria, il prezzo di acquisto -dedotta la già Versata cauzione - entro il termine di sessanta giorni dalla data di aggiudicazione. Le spese di trasferimento restano a carico della procedura esecutiva. Si dispone, a cura del creditore procedente, la notifica della presente ordinanza ai creditori non comparsi ex art. 498 cpc entro il termine di quarantacinque giorni prima della scadenza del termine fissato per la presentazione delle offerte d’acquisto. Si dispone altresì che l’ordinanza e la perizia vengano pubblicati entro il suddetto termine, oltre che nelle forme di legge, mediante le seguenti inserzione: www.aste.eugenius.it Il Domani Catanzaro, 01 Aprile 2009 L’operatore Giudiziario °°°°°°°°°° Prima sezione civile Ufficio esecuzioni immobiliari Il Giudice dell’esecuzione, dott. Carmela Andricciola, ha pronunciato la seguente Ordinanza Nel procedimento n° 96/2005 R.G.E pendente tra S.G.A spa in pregiudizio di ... Visti gli atti della procedura esecutiva n°96/05 promossa dalla soc. S.G.A spa nei confronti di ...; all’esito dell’udienza di comparizione nella quale le parti chiedevano la vendita del compendio pignoratizio; visto l’art. 569 cpc e dato atto dell’avvenuto adempimento delle formalità pubblicitarie disposte e dell’avvenuto avviso agli aventi diritto dell’istanza di vendita; ritenuto di dover procedere nell’espropriazione mediante vendita senza incanto; letti gli artt 570 ess. cpc Dispone la vendita senza incanto alla modalità seguenti, dei seguenti beni: Lotto 1: Diritto di usufrutto su appartamento in Gagliato (Cz), loc. Subartolo, Via T. Campanella, Piano Terra in catasto foglio 3 part. 477 sub.1. Prezzo base: euro 15.017,40. Lotto 2: Diritto di usufrutto su appartamento in Gagliato (Cz), loc. Subartolo, Via T. Campanella, Piano Primo in catasto foglio 3 part. 477 sub.2. Prezzo base euro 11.878,15 Gli immobili sono meglio descritti nella relazione di Consulenza tecnica consultabile in Cancelleria e che si considera interamente conosciuta dagli offerenti e dall’aggiudicatario; l’udienza di vendita ex art. 572 c.p.c avverrà avanti al GE dell’intestata procedura in una sala delle pubbliche udienze del Tribunale, il giorno 14.10.2009 ore 9,30. Nella medesima data è fissata l’udienza ex art. 569 in caso di mancanza di offerte. Ciascun offerente per essere ammesso all’incanto dovrà depositare in Cancelleria entro le ore 12,00 del giorno precedente la vendita, una busta sigillata recante la data della vendita e il nome del Giudice e contenente domanda di partecipazione (secondo lo stampato fornito dalla stessa cancelleria) in bollo, fotocopia del documento d’identità nonché assegno circolare non trasferibile intestato a Tribunale di Catanzaro proc. n.96/2005 di un importo pari al 10% del prezzo base o del prezzo offerto a titolo di deposito cauzionale. L’offerente, depositando offerta, dichiara di conoscere lo stato dell’immobile. In caso di gara tra più offerenti, l’aumento minimo è fissato in euro 1000,00. L’aggiudicatario, dovrà versare in Cancelleria il prezzo di acquisto dedotta la versata cauzione entro il termine di sessanta giorni dalla data di aggiudicazione. Le spese di trasferimento dell’immobile aggiudicato saranno a carico della procedura esecutiva; Dispone che l’ordinanza e la perizia siano pubblicati entro il termine suddetto oltre che nelle ordinarie forme di legge, anche mediante le seguenti inserzioni: www.aste.eugenius.it e mediante pubblicazione sul quotidiano “ Il Domani, nonché sulla rivista “
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info@aste.eugenius.it Aste”; Manda alla cancelleria per quanto di competenza Catanzaro, 1 aprile 2009 Il G.E f.to dott.Carmela Andricciola °°°°°°°°°° PRIMA SEZIONE CIVILE Il Giudice dell’esecuzione, dr. CAVA, ha pronunciato la seguente ORDINANZA Nel procedimento n. 79/94 R.G.E. pendente tra INPS E [ OMISSIS] Visti gli atti, DISPONE Procedersi alla vendita senza incanto dei beni seguenti: Lotto 1: Quota pari ad 1/2 di appartamento sito nel comune di Catanzaro, V.le De Filippis 28, sup. mq 105,66, in catasto FG 45, plla 25, sub 13; PREZZO BASE: euro 21.014,00 Gli immobili, venduti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, sono meglio descritti nella relazione di stima consultabile nella Cancelleria di questo Tribunale. L’offerente, depositando offerta, dichiara di conoscere lo stato dell’immobile. Ogni offerente dovrà depositare in Cancelleria la propria offerta d’acquisto in busta chiusa, entro le ore 12 del giorno precedente l’udienza sotto fissata, unitamente ad un assegno circolare intestato “Tribunale di Catanzaro - “Procedura n. 79/94” portante una somma pari al 10% del prezzo base a titolo di cauzione restando a carico dell’aggiudicatario le spese di trasferimento L’udienza per la deliberazione sull’offerta e per l’eventuale gara tra gli offerenti, con rialzo minimo non inferiore a euro 1.000,00 è fissata in data 14/10/09. Nella medesima data è fissata l’udienza ex art. 569 in caso di mancanza di offerte. L’aggiudicatario, dovrà versare il prezzo di acquisto, dedotta la già versata cauzione, entro il termine perentorio di giorni sessanta dalla data di aggiudicazione, in cancelleria. Dispone che la presente ordinanza venga pubblicata per estratto, oltre che nelle forme di legge, almeno 45 giorni prima del termine per la presentazione delle offerte, mediante inserzione sul quotidiano “Il Domani”, nella rivista Aste del mese anteriore la vendita nonché sui siti web gestiti da Planetcom www.aste.eugenius.it e www.tribunaledicatanzaro.net e rivista aste. Manda alla Cancelleria per quanto di competenza Catanzaro, 08/04/09. °°°°°°°°° Prima Sezione Civile Il Giudice, dottoressa Maria Carmela Andricciola, ha pronunciato la seguente ORDINANZA nella procedura esecutiva n. 148/07 R.G.E. pendente tra BNL e DISPONE procedersi alla vendita senza incanto dei seguenti beni: Lotto 1: appartamento in Montauro, loc.Botterio, con giardino di mq 680,00, in catasto al foglio 15, p.lla 227 vani 7 Prezzo euro 283.187,71 Gli immobili, venduti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, sono meglio descritti nella relazione di stima consultabile nella Cancelleria di questo Tribunale. L’offerente, depositando offerta, dichiara di conoscere lo stato dell’immobile. Ogni offerente dovrà depositare in Cancelleria la propria offerta in busta chiusa unitamente ad un assegno circolare intestato Tribunale di Catanzaro proc n. 148/07 RGE un importo pari al 10% del prezzo proposto a titolo di cauzione,entro le ore 12 del giorno 29.9.2009 restando le spese di trasferiemto a carico della procedura. L’udienza per la deliberazione sulle offerte ex art. 572 c.p.e. e per l’eventuale gara tra gli offerenti ex art. 573 c.p.c. è fissata in data 30.09.2009. Aumento minimo in caso di gara euro 2000,00. L’aggiudicatario, dovrà versare il prezzo di acquisto, dedotta la già versata cauzione, entro il termine di giorni sessanta dalla data di aggiudicazione in cancelleria. Dispone che la presente, ordinanza venga pubblicata per estratto, oltre che nelle forme di legge, mediante inserzione sul quotidiano “ Il Domani”, nella rivista Aste e sul sito internet www.aste.eugenius.it almeno 45 giorni prima del termine per la presentazione delle offerte. Manda alla Cancelleria per quanto di competenza. Catanzaro, Il Giudice Maria Carmela Andricciola °°°°°°°°°° Sezione Esecuzioni Immobiliari Il Giudice dell’esecuzione dott.Cava nella procedura esecutiva n. 108/89 R.G.E. ORDINA Procedersi alla vendita senza incanto dei seguenti immobili: LOTTO 1): appartamento in Cerva alla via Martiri di Melissa di mq. 290. Riportato in catasto al foglio 8, p.lla 69, sub.1 Prezzo base d’asta euro 9.116,50 LOTTO 2): appartamento in Cerva alla via Martiri di Melissa mq. 144. in catasto al foglio 8 p.lla 69, sub. 5 Prezzo base d’asta euro 2.421,75 Gli immobili venduti nello stato di fatto e di diritto in cui
si trovano, sono meglio descritti nella relazione di stima consultabile nella Cancelleria di questo Tribunale. L’udienza di vendita ex art. 572 c.p.c. è fissata per il giorno 7 ottobre 2009, ore 9.30. Nella medesima data è fissata l’udienza ex art. 569 cpc in caso di mancanza di offerte d’acquisto. Ogni offerente dovrà depositare in cancelleria la propria offerta, entro le ore 12 del giorno precedente l’udienza sopra fissata, con una somma pari al 10% del prezzo base a titolo di cauzione. L’offerente, depositando offerta, dichiara di conoscere lo stato dell’immobile. Aumento minimo in caso di gara euro 1000,00. L’aggiudicatario, dovrà versare, in cancelleria, il prezzo di acquisto dedotta la già versata cauzione, entro il termine di giorni sessanta dalla data di aggiudicazione. Le spese di trasferimento saranno poste a carico dell’aggiudicatario. La presente ordinanza deve altresì pubblicarsi per estratto, oltre che nelle forme di legge, entro il termine di quarantacinque giorni prima della scadenza del termine fissato per la presentazione delle offerte d’acquisto mediante le seguenti inserzioni: Quotidiano “Il Domani”; rivista mensile Aste e sito www.aste.eugenius.it. °°°°°°°°°°° PRIMA SEZIONE CIVILE Il Giudice dell’esecuzione Dott.ssa Maria Carmela Andricciola, ha pronunciato la seguente ORDINANZA Nel procedimento n° 49/98 R.G.E. CARICAL visti gli atti: DISPONE Procedersi alla vendita senza incanto dei beni seguenti: lotto unico: immobile al primo piano fuori terra, in Gasperina, costruito su terreni in catasto foglio 19 part. 147, e parte di corte comune in catasto foglio 19 part 147 sub 2. Prezzo euro 16.200,00 Gli immobili, venduti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, sono meglio descritti nella relazione di stima consultabile nella Cancelleria di questo Tribunale. L’offerente, depositando offerta, dichiara di conoscere lo stato dell’immobile. Ogni offerente dovrà depositare in Cancelleria la propria offerta in busta chiusa unitamente ad un assegno circolare intestato al Tribunale di Catanzaro proc. N. 49/98 portante un importo pari al 10% del prezzo proposto a titilo di cauzione, entro le ore 12 del giorno 13.10.2009 L’udienza per la deliberazione sulle offerte ex art. 572 c.p.c. e per l’eventuale gara tra gli offerenti ex art. 573 c.p.c. è fissata in data 14.10.2009. Aumento minimo in caso di gara euro 1000,00. L’aggiudicatario, dovrà versare il prezzo di acquisto, dedotta la già versata cauzione, entro il termine di giorni sessanta dalla data di aggiudicazione in cancelleria. Dispone che la presente ordinanza venga pubblicata per estratto, oltre che nelle forme di legge, mediante inserzione sul quotidiano “Il Domani”, nella rivista Aste e sul sito internet www.aste.eugenius.it almeno 45 giorni prima del termine per la presentazione delle offerte ed in caso di vendita con incanto, almeno 45 giorni prima della data dell’incanto. Manda alla Cancelleria per quanto di competenza. Catanzaro °°°°°°°°°° Prima Sezione Civile Il Giudice dell’esecuzione, Dott.ssa Maria Carmela Andricciola, ha pronunciato la seguente ORDINANZA Nella procedura esecutiva immobiliare n° 21/99 R.G.E. pendente tra BPC e ... DISPONE Procedersi alla vendita senza incanto dei beni seguenti: lotto 1: quota pari a 2/9 di appartamento in Settingiano, Via Padella 17, in catasto al foglio 5 p.la 201 sub. 2 e 3. - Prezzo euro 51.624,75 Gli immobili, venduti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, sono meglio descritti nella relazione di stima consultabile in Cancelleria di questo Tribunale. L’ offerente, depositando offerta, dichiara di conoscere lo stato dell’immobile. Ogni offerente dovrà depositare in Cancelleria la propria offerta in busta chiusa unitamente ad un assegno circolare intestato Tribunale di Catanzaro proc. n. 21/99 RGE portante un importo pari al 10% del prezzo proposto a titolo di cauzione, entro le ore 12 del giorno 13.10.2009, restando a carico del procedimento le spese di trasferimento. L’udienza per la deliberazione sulle offerte ex art. 572 c.p.c. e per l’eventuale gara tra gli offerti ex art. 573 c.p.c. e fissata in data 14.10.2009 Aumento minimo in caso di gara euro1.000,00; L’aggiudicatario, dovrà versare il prezzo di acquisto, dedotto la già versata cauzione, entro il termine di giorni sessanta dalla data di aggiudicazione in cancelleria. Dispone che la presente ordinanza venga pubblicata per estratto, oltre che nelle forme di legge, mediante inserzione sul quotidiano “ Il Domani “, nella rivista Aste e sul sito www.aste.eugenius.it almeno 45 giorni prima del termine per la presentazione delle offerte. Manda alla Cancelleria per quanto di competenza. Catanzaro, 01.04.2009 Il G.E. Dott. Luigi Cavallo Depositato in cancelleria Il Cancelliere C1 Dott. Salvatore Aiello
°°°°°°°°°° Sezione Esecuzioni Immobiliari Il Giudice dell’esecuzione, dott.ssa Maria Carmela Andricciola, nella procedura esecutiva n. 6/93 R.G.E. ORDINA Procedersi alla vendita senza incanto dei seguenti immobili: LOTTO UNICO: Immobile in Catanzaro, via Gattoleo (F. 11, p.lla 206, sub 7). Prezzo base d’asta euro 9.000,00 Gli immobili venduti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, sono meglio descritti nella relazione di stima consultabile nella Cancelleria di questo Tribunale. L’udienza di vendita ex art. 572 c.p.c. è fissata per il 30 settembre 2009 ore 9,30. Nella medesima data è fissata l’udienza ex art. 569 cpc in caso di mancanza di offerte d’acquisto. Ogni offerente dovrà depositare in cancelleria la propria offerta, entro le ore 12 del giorno precedente l’udienza sopra fissata, con una somma pari al 10% del prezzo base a titolo di cauzione. L’offerente, depositando offerta, dichiara di conoscere lo stato dell’immobile. Aumento minimo in caso di gara euro 500,00. L’aggiudicatario, dovrà versare, in cancelleria, il prezzo di acquisto dedotta la già versata cauzione, entro il termine di giorni sessanta dalla data di aggiudicazione. Le spese di trasferimento restano a carico della procedura esecutiva. La presente ordinanza deve pubblicarsi per estratto, entro il termine di quarantacinque giorni prima della scadenza del termine fissato per la presentazione delle offerte di acquisto, mediante le seguenti inserzioni: - Quotidiano “Il Domani”; www.aste.eugenius.it; mensile “Aste”. °°°°°°°°°° Sezione Esecuzioni Immobiliari Il Giudice dell’esecuzione, dott.ssa Maria Carmela Andricciola, nella procedura esecutiva n. 34/90 R.G.E. ORDINA Procedersi alla vendita senza incanto dei seguenti immobili: LOTTO UNICO: Appartamento in Satriano, via Marconi n. 14 (F. 12, p.lla 176, sub 2) Prezzo base d’asta euro 6.105,00 Gli immobili venduti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, sono meglio descritti nella relazione di stima consultabile nella Cancelleria di questo Tribunale. L’udienza di vendita ex art. 572 c.p.c. è fissata per il 30 settembre 2009 ore 9,30. Nella medesima data è fissata l’udienza ex art. 569 cpc in caso di mancanza di offerte d’acquisto. Ogni offerente dovrà depositare in cancelleria la propria offerta, entro le ore 12 del giorno precedente l’udienza sopra fissata, con una somma pari al 10% del prezzo base a titolo di cauzione. L’offerente, depositando offerta, dichiara di conoscere lo stato dell’immobile. Aumento minimo in caso di gara euro 500,00. L’aggiudicatario, dovrà versare, in cancelleria, il prezzo di acquisto dedotta la già versata cauzione, entro il termine di giorni sessanta dalla data di aggiudicazione. Le spese di trasferimento restano a carico della procedura esecutiva. La presente ordinanza deve pubblicarsi per estratto, entro il termine di quarantacinque giorni prima della scadenza del termine fissato per la presentazione delle offerte di acquisto, mediante le seguenti inserzioni: - Quotidiano “Il Domani”; www.aste.eugenius.it; mensile “Aste”. °°°°°°°°°° Cancelleria Esecuzioni Immobiliari Il GIUDICE DELL’ESECUZIONE Dott.ssa Maria Carmela Andricciola ha pronunciato la seguente ordinanza nella procedura esecutiva n. 154/05 R.G.E. pendente tra Neos Finance S.p.A. contro _________; visti gli atti; DISPONE procedersi alla vendita senza incanto dei seguenti beni: Lotto 1: Quota pari a 1/2 di porzione di fabbricato in Caraffa di Catanzaro, Piazza Reduci 64, in catasto al foglio 6, p.lla 646, al prezzo base ridotto di 1/4 di euro 52.500,00. Gli immobili, venduti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, sono meglio descritti nella relazione di stima consultabile nella Cancelleria di questo Tribunale. L’offerente depositando l’offerta, dichiara di conoscere lo stato dell’immobile. Ogni offerente dovrà depositare in Cancelleria la propria offerta in busta chiusa unitamente ad un Assegno Circolare intestato a Tribunale di Catanzaro proc. n. 154/05 RGE di un importo pari al 10% del prezzo proposto a titolo di cauzione entro le ore 12,00 del giorno 29.09.2009 restando le spese di trasferimento a carico della procedura. L’udienza per la deliberazione sulle offerte ex art. 572 c.p.c. e per l’eventuale gara tra gli offerenti ex art. 573 c.p.c. è fissata in data 30.09.2009. Aumento minimo in caso di gara euro 1.000,00. L’aggiudicatario dovrà versare il prezzo di acquisto, dedotta la già versata cauzione, entro il termine di sessanta giorni dalla data di aggiudicazione in Cancelleria. Dispone che la presente ordinanza venga pubblicata per estratto, oltre che nelle forme di legge, mediante inserzione sul quotidiano “Il Domani”, nella rivista Aste e sul sito internet www.eugenius.it almeno 45 giorni prima del termine per la presentazione delle offerte.
www.aste.eugenius.it :: Manda alla Cancelleria per quanto di competenza. Catanzaro, 18.03.2009 Il Giudice Dott.ssa Maria Carmela Andricciola °°°°°°°°°° IL GIUDICE DELL’ESECUZIONE dott.sa ANDRICCIOLA nella procedura esecutiva n. 4/99 R.G.E. DISPONE Precedersi alla vendita senza incanto dei seguenti beni: Lotto n. 1: Struttura ricettiva costituita da campeggio e residence in Sellia Marina, Località Donna Iapica (fg. 20, part. 872, sub. 2.3.4) al prezzo base di euro 1.871.824,23. Gli immobili, venduti nello stato di fatto e di diritti, in cui si trovano,sono meglio descritti nella relazione di stima consultabile in Cancelleria. L’udienza di vendita ex art. 572 c.p.c è fissata per il giorno 30/09/2009. Nella medesima data è fissata l’udienza ex art. 569 c.p.c,in caso di mancanza di offerte d’acquisto. Ogni offerente, per essere ammesso alla vendita, dovrà depositare in Cancelleria entro le ore 12 del giorno precedente l’udienza fissata, una busta sigillata recante, la data della vendita e il nome del Giudice e contenente domanda di partecipazione (secondo lo stampato fornito dalla stessa Cancelleria) in bollo, fotocopia del documento d’identità nonché un ASSEGNO Circolare “Non Trasferibile” intestato a “Cancelleria Tribunale di Catanzaro proc.n…… d’importo pari al 10% del prezzo base o del prezzo offerto - a titolo di deposito cauzionale. L’offerente, depositando offerta, dichiara di conoscere lo stato dell’immobile. In caso di gara tra più offerenti, l’aumento minimo è fissato in euro 5.000,00. L’aggiudicatario,dovrà versare il prezzo d’acquisto, dedotta la già versata cauzione, entro il termine di sessanta giorni dalla data di aggiudicazione. Le spese di trasferimento restano a carico della procedura esecutiva Catanzaro, 15 maggio 2009 L’operatore giudiziario Ficchi Miryam °°°°°°°°°°° Cancelleria Esecuzioni Immobiliari IL GIUDICE DELL’ESECUZIONE, dott.sa Andricciola nella procedura esecutiva n. 13/99 r.g. ha disposto precedersi alla vendita senza incanto dei beni seguenti: Lotto Unico: Terreno in Torre di Ruggiero con annesse strutture in c.a. (Foglio 24, P.lle 17.74.75.76.77.79) Prezzi base: euro 105.000,00 Gli immobili, venduti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, sono meglio descritti nella relazione di stima consultabile nella Cancelleria. L’udienza di vendita ex art. 572 c.p.c. è fissata per il giorno 30/9/2009 ore 9.30. Nella medesima data è fissata l’udienza ex art. 569 c.p.c. in caso di mancanza di offerte d’acquisto. Ogni offerente per essere ammesso alla vendita dovrà depositare in Cancelleria, entro le ore 12 del giorno antecedente la vendita, una busta sigillata recante la data della vendita ed il nome del Giudice e contenente domanda di partecipazione (secondo lo stampato fornito dalla stessa Cancelleria) in bollo, fotocopia del documento d’identità nonché un Assegno Circolare”Non Trasferibile” intestato a “Tribunale di Catanzaro proc. n…..” di un importo pari al 10% del prezzo base o del prezzo offerto - a titolo di deposito cauzionale. L’offerente, depositando offerta, dichiara di conoscere lo stato dell’ immobile. In caso di gara tra più offerenti, l’aumento minimo è fissato in euro 1.000,00. L’aggiudicatario, dovrà versare in Cancelleria,il prezzo di acquisto - dedotta la già versata cauzione, entro il termine di giorni sessanta dalla data di aggiudicazione. Le spese di trasferimento restano a carico della procedura esecutiva. Catanzaro lì, L’Operatore Giudiziario (Dott.ssa Ficchi Miryam) °°°°°°°°°° Ufficio esecuzioni immobiliari Il Giudice dell’esecuzione, dott.sa Andricciola, ha pronunciato la seguente ORDINANZA Nel procedimento n. 223/97 R.G.E. pendente tra - Banco di Napoli DISPONE Procedersi alla vendita senza incanto dei beni seguenti: Lotto 2: Magazzino S. Vito Jonio, in catasto Foglio 12 P.lla 49, Sub.1, P.lla 50, Sub.3, P.lla 51, Sub.3. Prezzi base: euro 15.000,00. Lotto 3: Magazzino deposito, sito nel Comune di San Vito sullo Ionio, in catasto Foglio 12 P.lla 51, sub.5. Prezzi base: euro 7.500,00. Gli immobili, venduti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, sono meglio descritti nella relazione di stima consultabile nella Cancelleria del Tribunale. L’offerente, depositando offerta, dichiara di conoscere lo stato dell’ immobile. Ogni offerente per essere ammesso alla vendita dovrà depositare in Cancelleria, entro le ore 12 del giorno antecedente la vendita, una busta sigillata recante la data della vendita ed il nome del Giudice e contenente domanda di partecipazione (secondo lo stampato fornito dalla stessa
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Agosto 2009
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info@aste.eugenius.it Cancelleria) in bollo, fotocopia del documento d’identità nonché un Assegno Circolare”Non Trasferibile” intestato a “Tribunale di Catanzaro proc. n…..” di un importo pari al 10% del prezzo base o del prezzo offerto - a titolo di deposito cauzionale. L’udienza di vendita ex art. 572 c.p.c. è fissata per il giorno 30/9/2009 ore 9.30. Nella medesima data è fissata l’udienza ex art. 569 c.p.c. in caso di mancanza di offerte d’acquisto. IN caso di gara tra più offerenti, l’aumento minimo è fissato in euro 500,00. L’aggiudicatario, dovrà versare in Cancelleria,il prezzo di acquisto - dedotta la già versata cauzione, entro il termine di giorni sessanta dalla data di aggiudicazione. Le spese di trasferimento restano a carico della procedura esecutiva. Catanzaro lì, L’Operatore Giudiziario (Dott.ssa Ficchi Miryam) °°°°°°°°°° Ufficio esecuzioni immobiliari Il Giudice dell’esecuzione, dott.sa Andricciola, ha pronunciato la seguente ORDINANZA Nel procedimento n. 78/96 R.G.E. pendente tra - Banco di Napoli DISPONE Procedersi alla vendita senza incanto dei beni seguenti: Lotto 1: Fondo rustico in Guardavalle, denominato Agretta, sup. Ha. 15.54.40, in catasto foglio 59 part.lle 1, 2, 3, 57, 83 e 84 di natura uliveto, seminativo, sem.arb., fornito di fabbricati rurali ad uso fienile, stalla, magazzino, casa colonica e recinzione perimetrale. Prezzi base: euro 93.000,00; offerta minima in aumento euro 500,00. Lotto 2: Fondo rustico in Guardavalle, denominato Paladina, sup. Ha. 9.2.80, in catasto foglio 61 part.lle 26, 27, 28 e 36 di natura uliveto, seminativo, agrumeto, pescheto, pascolo, fornito di fabbricato rurale. Prezzi base: euro 43.000,00; offerta minima in aumento euro 500,00. Gli immobili, venduti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, sono meglio descritti nella relazione di stima consultabile nella Cancelleria del Tribunale. L’offerente, depositando offerta, dichiara di conoscere lo stato dell’ immobile. Ogni offerente dovrà depositare in Cancelleria, entro le ore 12 del giorno precedente l’udienza fissata, una busta sigillata recante la data della vendita ed il nome del Giudice e contenente domanda di partecipazione(secondo lo stampato fornito dalla stessa Cancelleria) in bollo, fotocopia del documento d’identità nonché un ASSEGNO Circolare “Non Trasferibile” intestato a “Cancelleria Tribunale di Catanzaro proc.n…… di importo pari al 10% del prezzo base a titolo di cauzione restando a carico del procedimento le spese di trasferimento. L’udienza di vendita ex art. 572 c.p.c. è fissata per il giorno 30.09.2009 ore 9.30. Nella medesima data è fissata l’udienza ex art. 569 c.p.c. in caso di mancanza di offerte d’acquisto. L’aggiudicatario, dovrà versare il prezzo di acquisto, dedotta la già versata cauzione, entro il termine di giorni sessanta dalla data di aggiudicazione in cancelleria. Catanzaro lì, Il Giudice (dott.sa Andricciola) °°°°°°°°°° Prima Sezione Civile Il Giudice dell’esecuzione, dott.ssa Maria Carmela Andricciola, ha pronunciato la seguente ORDINANZA Nel procedimento n. 59/1984 R.G.E. pendente tra FONSPA E OMISSIS. Visti gli atti, DISPONE procedersi alla vendita senza incanto dei seguenti beni: Lotto unico: Locale in Catanzaro, Via Cardatori n.5, piano scantinato, fabbricato B/2, in catasto partita 12238, part.123 sub. 35, mq.254. Prezzo base Euro 108.750,00. Gli immobili, venduti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, sono meglio descritti nella relazione di stima consultabile nella Cancelleria di questo Tribunale. L’offerente, depositando offerta, dichiara di conoscere lo stato dell’immobile. Ogni offerente dovrà depositare in Cancelleria la propria offerta in busta chiusa unitamente ad assegno circolare N.T. intestato Tribunale di Catanzaro, proc. N.59/84 RGE, con una somma pari al 10% del prezzo base a titolo di cauzione restando a carico del procedimento le spese di trasferimento. Il tutto entro le ore 12 del giorno che precede la vendita. In caso di gara le offerte in aumento non potranno essere inferiori a euro 1.000,00. L’udienza di vendita ex art. 572 c.p.c. e per l’eventuale gara tra gli offerenti è fissata in data 30.09.2009. L’aggiudicatario dovrà versare il prezzo di acquisto, dedotta la già versata cauzione, entro il termine di giorni sessanta dall’aggiudicazione in Cancelleria. Dispone che la presente ordinanza venga pubblicata per estratto, oltre che nelle forme di legge, mediante inserzione sul quotidiano “Il Domani”, nella rivista Aste e nel sito internet www.aste.eugenius.it almeno 45 giorni prima del giorno di presentazione delle offerte. Catanzaro, Il Giudice
°°°°°°°°°° Il Giudice dell’Esecuzione Dr.ssa Carmela Andricciola Nella procedura esecutiva n. 223/87 r.g.e., con ordinanza del 23/04/2009 ha disposto procedersi alla vendita senza incanto dei seguenti beni: Lotto n. 1: locale seminterrato in Botricello, via De Riso n. 12 (Scheda n. 485/1975) Euro 864,00. Gli immobili, venduti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, sono meglio descritti nella relazione di stima consultabile in Cancelleria. L’udienza di vendita ex art. 572 c.p.c. è fissata per il giorno 14 ottobre 2009. Nella medesima data è fissata l’udienza ex art. 569 c.p.c., in caso di mancanza di offerte d’acquisto. Ogni offerente per essere ammesso alla vendita dovrà depositare in Cancelleria, entro le ore 12:00 del giorno antecedente alla vendita, una busta sigillata recante la data della vendita ed il nome del Giudice e contenente domanda di partecipazione (secondo lo stampato fornito dalla stessa Cancelleria) in bollo, fotocopia del documento d’identità nonché un Assegno Circolare “Non Trasferibile” intestato a “Tribunale di Catanzaro proc. N...” di un importo pari al 10% del prezzo base o del prezzo offerto a titolo di deposito cauzionale. L’offerente, depositando offerta, dichiara di conoscere lo stato dell’immobile. In caso di gara tra più offerenti, l’aumento minimo è fissato in euro 500,00. L’aggiudicatario, dovrà versare in Cancelleria il prezzo d’acquisto - dedotta la già versata cauzione entro il termine di sessanta giorni dalla data di aggiudicazione. Le spese di trasferimento restano a carico dell’aggiudicatario. Si dispone, a cura del creditore procedente, la notifica della presente ordinanza ai creditori non comparsi ex art. 498 c.p.c. entro il termine di quarantacinque giorni prima della scadenza del termine fissato per la presentazione delle offerte d’acquisto. Catanzaro, 23/04/2009. °°°°°°°°°° Cancelleria Esecuzioni Immobiliari IL GIUDICE DELL’ESECUZIONE Dott.ssa Maria Carmela Andricciola Nella procedura esecutiva n. 242/1998 R.G.E ha disposto procedersi alla vendita senza incanto del seguente bene: Lotto n.4 - Terreno agricolo con sovrastanti fabbricati industriali e rurali siti nel Comune di Amato, in catasto al foglio 18 particelle 62 e 216, ha 00.26.80 - prezzo base euro 31.814,00. L’immobile, venduto nello stato di fatto e di diritti in cui si trova, è meglio descritto nella relazione di stima consultabile in cancelleria. L’udienza di vendita ex art. 572 c.p.c. è fissata per il giorno 30/9/2009. Nella medesima data è fissata l’udienza ex art.569 c.p.c. in caso di mancanza di offerte d’acquisto. Ogni offerente per essere ammesso alla vendita dovrà depositare in cancelleria, entro le ore 12,00 del giorno antecedente la vendita, una busta sigillata recante la data della vendita e il nome del giudice e contenente domanda di partecipazione (secondo lo stampato fornito dalla stessa Cancelleria) in bollo, fotocopia del documento d’identità nonché un assegno circolare “non trasferibile” intestato a “Tribunale di Catanzaro proc. n. 242/1998 “di un importo pari al 10% del prezzo base o del prezzo offerto - a titolo di deposito cauzionale. L’offerente, depositando offerte, dichiara di conoscere lo stato dell’immobile. In caso di gara tra più offerenti, l’aumento minimo è fissato in euro 1.000,00. L’aggiudicatario dovrà versare in Cancelleria il prezzo di acquisto - dedotta la già versata cauzione - entro il termine di sessanta giorni dalla data di aggiudicazione. Le spese di trasferimento restano a carico della procedura esecutiva. Si dispone, a cura del creditore procedente, la notifica della presente ordinanza ai creditori non comparsi ex art.498 c.p.c. entro il termine di quarantacinque giorni prima della scadenza del termine fissato per la presentazione delle offerte d’acquisto. Si dispone altresì che l’ordinanza e la perizia vengano pubblicate entro il termine suddetto, oltre che nelle forme di legge, anche mediante le seguenti inserzioni: www.aste.eugenius.it Il Domani Catanzaro, 19 giugno 2009 °°°°°°°°°° ORDINANZA DI VENDITA PROCEDURA n. 38/05 RGE Gli avvocati Antonio e Gian Paolo Stanizzi, procuratori di Deutsche Bank AG, comunicano che il Giudice delle Esecuzioni Immobiliari Dott.ssa Maria Carmela Andricciola, all’udienza del 18 marzo 2009, nella procedura n. 38/05 RGE, ha disposto procedersi alla vendita senza incanto dei seguenti beni immobili: Lotto 1 Fabbricato in Gimigliano loc. Buda, n. 71 posto su tre livelli di cui un seminterrato adibito a garage - cantina e due piani fuori terra, in catasto al foglio 55 pIla 292 prezzo euro 139.650,00. lotto 2 Fabbricato in Gimigliano Ioc. Buda, n. 78 posto su tre livelli di cui un seminterrato adibito a garage - cantina e due piani fuori terra, in catasto al foglio 56 pIla 269 prezzo euro 156.000,00. Gli immobili, venduti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, sono meglio descritti nella relazione di stima consultabile nella Cancelleria di questo Tribunale o sul sito internet www.eugenius.it.
L’offerente, depositando offerta, dichiara di conoscere Io stato dell’immobile. Ogni offerente dovrà depositare in Cancelleria la propria offerta in busta chiusa unitamente ad un assegno circolare intestato Tribunale di Catanzaro proc. n. 38/2005 di un importo pari al 10 % del prezzo proposto a titolo di cauzione, entro le ore 12 deI 29 settembre 2009, restando le spese di trasferimento a carico della procedura. L’udienza per la deliberazione sulle offerte ex art. 572 c.pc. e per I’ eventuale gara tra gli offerenti ex art. 573 c.p c. è fissata per il giorno 30 settembre 2009, ore 9,30, nell’aula di udienza del Tribunale Civile di Catanzaro. Aumento minimo in caso di gara euro 1000,00. L’ aggiudicatario dovrà versare il prezzo di acquisto, dedotta la già versata cauzione, entro il termine di giorni sessanta dalla data di aggiudicazione in cancelleria. Dispone che la presente ordinanza venga pubblicata per estratto, oltre che nelle forme di legge, mediante inserzione sul quotidiano “Il Domani”, la rivista Aste e sul sito internet www.aste.eugenius.it almeno 45 giorni prima del termine per la presentazione delle offerte. Maggiori informazioni possono essere richieste allo STUDIO LEGALE STANIZZI - VIA LUIGI PASCALI,N. 6 - CATANZARO tel 0961722176. °°°°°°°°°° SEZIONE ESECUZIONI IMMOBILIARI BANDO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI IL CANCELLIERE RENDE NOTO che con ordinanza del 23.04.2009 del Giudice dell’esecuzione, nella procedura esecutiva immobiliare n. 201/90 promossa da BANCA POPOLARE DI CROTONE, creditore procedente, è stata disposta la vendita senza incanto del seguente immobile: LOTTO N. 2: Terreno in Belcastro, fondo Magliacane, Ha 1.65.87 in catasto foglio 23, particelle 410 e 414 e foglio 25, particella 194. PREZZO A BASE D’ASTA EURO 2.700,00. Gli immobili, venduti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, sono meglio descritti nella relazione di stima consultabile nella Cancelleria di questo Tribunale. L’offerente, con la presentazione dell’offerta, dichiara di conoscere lo stato dell’immobile. L’udienza ex art. 572 cpc è fissata per il giorno 14 Ottobre 2009, ore 9,30.. Nella stessa data e ora è fissata l’udienza ex art. 569 cpc in caso di mancanza di offerte. Ogni offerente dovrà depositare in Cancelleria entro le ore 12 del giorno precedente la vendita, una busta sigillata recante la data della vendita ed il nome del Giudice e contenente domanda di partecipazione (secondo lo stampato fornito dalla stessa Cancelleria) in bollo, fotocopia del documento d’identità nonché un assegno Circolare “Non trasferibile” intestato a Tribunale di Catanzaro proc. n “ di un importo pari al 10% del prezzo base o del prezzo offerto, a titolo di deposito cauzionale. Le spese di trasferimento relative all’immobile saranno a carico della procedura esecutiva. In caso di gara tra più offerenti, l’aumento minimo è fissato in euro 500,00. L’aggiudicatario, dovrà versare in Cancelleria il prezzo di acquisto - dedotta la già versata cauzione - entro il termine di sessanta giorni dalla data di aggiudicazione. Dispone che la presente ordinanza e la perizia vengano pubblicati entro il termine di quarantacinque giorni prima della scadenza del termine fissato per la presentazione delle offerte d’acquisto, oltre che nelle forme di legge, mediante le seguenti inserzioni: - www.aste.eugenius.it; - “Il Domani”; Catanzaro 23 aprile 2009 °°°°°°°°°° Prima Sezione Civile AVVISO DI VENDITA FALLIMENTO N- 13/2001 Il Giudice Delegato, Dott- ssa Andricciola, vista la richiesta di vendita del Curatore, dispone la vendita senza incanto dei seguenti beni: Lotto 2: “terreno in S. Sostene con sovrastante fabbricato in corso di costruzione, in catasto al foglio 8, p.lle 565 e 644” al prezzo di euro 149.824,14 oltre IVA; fissa per la deliberazione sull’offerta e per l’eventuale gara tra gli offerenti, con rialzo minimo non inferiore ad euro 1.000,00 l’udienza del 14 OTTOBRE 2009; dispone che le offerte di acquisto siano presentate in busta chiusa unitamente ad un assegno circolare intestato “Tribunale di Catanzaro . Procedura fall. n. 13/01” portante una somma pari al decimo del prezzo proposto, da imputare a cauzione, entro le ore 12.00 del giorno 13.10.2009; L’immobile, meglio descritto nella relazione tecnica consultabile in Cancelleria, sarà venduto nello stato di fatto e di diritto in cui si trova, che si intenderà conosciuto dall’aggiudicatario; L’aggiudicatario dovrà versare il prezzo d’acquisto, dedotta la cauzione, entro il termine perentorio di sessanta giorni dalla data di aggiudicazione; Le spese di trasferimento saranno a carico dell’acquirente; Dispone che il Curatore procedente provveda, entro il termine di quarantacinque giorni prima della scadenza del termine fissato per la presentazione
www.aste.eugenius.it :: delle offerte, alla notifica delle presente ordinanza ai creditori di cui all’art. 498 c.p.c. nonché alla pubblicazione della stessa e della relazione di stima mediante inserimento sul sito internet www.eugenius.com e diffusione sul quotidiano “Il Domani”. Manda alla Cancelleria di provvedere all’avviso previsto dagli artt. 490 e 570 c.p.c. Dispone che nella pubblicità sia omessa l’indicazione del debitore. Catanzaro, Il Giudice °°°°°°°°°° Ufficio esecuzioni immobiliari Procedura esecutiva n. 125/2007 promossa da “Gazzola Maria” c/omissis Avviso di vendita immobiliare con incanto Con provvedimento, reso all’udienza del 4.3.2009, il Giudice delle esecuzioni del Tribunale di Catanzaro ha disposto la vendita con incanto del diritto di proprietà del seguente bene immobile pignorato: LOTTO UNICO: fabbricato residenziale con area circostante in Cropani Via Milano n. 1, in catasto al fg. 31, mapp. 960, sub 1101. 1102, 1103, 1104; fg 31 part. 485, 486, 1349, 1350. Prezzo base d’asta: euro 348.000,00. L’immobile, meglio descritto nella relazione tecnica consultabile in cancelleria o sul sito internet “www.eugenius.it”, sarà venduto nello stato di fatto e di diritto in cui si trova, che si intenderà conosciuto dall’aggiudicatario anche con riferimento alla situazione di conformità degli impianti e alla situazioni energetica. La vendita all’incanto, avrà luogo il giorno 23 settembre 2009, ore 9.00 con seguito, dinanzi al Giudice delle Esecuzioni del Tribunale di Catanzaro. Offerte in aumento non inferiore ad euro 5.000,00. Ammissione all’incanto subordinata al versamento, il giorno prima della data fissata per l’incanto, della somma del 10% del prezzo base d’asta a titolo di cauzione, presentata in busta chiusa unitamente ad assegno circolare intestato a “Tribunale di Catanzaro . Procedura n. 125/2007”. L’aggiudicatario dovrà versare il prezzo d’acquisto, dedotta la cauzione, entro il termine perentorio di sessanta giorni dall’aggiudicazione; spese di trasferimento a carico della procedura esecutiva. Maggiori informazioni presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari del Tribunale di Catanzaro. °°°°°°°°°° CANCELLERIA ESECUZIONI IMMOBILIARI Il Giudice dell’Esecuzione Dr. Andricciola nella procedura esecutiva n. 267/1995 R.G.E. ha disposto procedersi alla vendita senza Incanto dei seguenti beni: lotto 1: capannone artigianale in comune dl Torre di Ruggiero loc. Logge composto da due locali a piano terra, di cui uno adibito a marmificio e uno a magazzino, oltre locali accessori per servizi sup. mq. 314,15 in catasto foglio 13 par. 571. Prezzo: euro 37.371,15 Lotto 2: composto da: 1) magazzino in comune di Argusto via Spasari n. 3 piano terra sup, mq. 126,3, in catasto foglio 5 p.lla 361 sub.2, magazzino in comune di Argusto, via Spasari n. 3 plano terra sup. mq. 124,4, in catasto foglio 5 p.lla 361 sub. 3 . abitazione in comune di Argusto viaSpasari n.3 piano terra due vani ed accessori, cinque vani ed accessori al primo plano e locale sottotetto; sup. mq. 215,16, in catasto foglio 5, p.lla 361 sub.4. terreno area urbana in comune Argusto via Spasari n. 3 sup. mq. 1.100, in catasto foglio; 5 p.lla 361 cat. Seminativo cl.1 Prezzo: euro 149.901,75 lotto 3: terreno in comun di Argusto loc. Ferruso sup. mq. 800; in catasto foglio 5 p.lla 385 cat. seminativo erborato, terreno in comune di Argusta loc. Ferruso, sup. mq.1920, in catasto foglio 5 p.lla 386 cat., Ulivetato, terreno in comune di Argusto loc. Ferruso, sup,mq.1250, in catasto foglio 9 p.lla 65 cat. Uliveto, terreno . in comune di Argusto Ioc. Ferruso, sup. mq.42, in catasto foglio 5 p.lla 262 cat.; Fabbricato rurale. Prezzo euro 96.843,38 lotto 4: 500/1000 abitazione in Comune d’Argusto via Bellavista n. 11, composto da: un vano e accessori al piana terra e 2 vani e accessori al primo piano e 1 vano ed accessori al secondo piano sup. mq.147, in catasto foglio 6. P.lla 163, cat. A/4 cl 1. Prezzo euro 13.654,69. Gli immobili venduti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano,sono meglòio descritti nella relazione di stima consultabile in Cancelleria. L’udienza di vendita ex art. 572 cpc è fissata per il 30 SETTEMBRE 2009. Nella medesima data è fissata l’udienza ex art. 569 cpc in caso di mancanza dl offerte d’acquisto, ogni offerente per essere ammesso alla vendita dovrà depositare in Cancelleria,entro le ore 12:00 del giorno antecedente la vendita, una busta sigillata recante la data della vendita ed il nome del Giudice e contenente domanda di partecipazione (secondo Io stampato fornito dalla stessa Cancelleria) in bollo, fotocopia del documento d’identità nonchè un Assegno Circolare “non Trasferibile” Intestato a “Tribunale di Catanzaro proc. n.267195” di un importo pari al 10% del prezzo base o del prezzo offerto a titolo di deposito cauzionale. L’offerente, depositando offerta, dichiara di conoscere lo stato dell’immobile in caso di gara tra più offerenti, I’aumento minimo è fissato In euro 1.000,00.
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Agosto 2009
L’aggiudicatario, dovrà versare In Cancelleria, il prezzo d’acquisto . dedotta la già versata cauzione entgro il termine di sessanta giorni dalla data di aggiudicazione. Le spese di trasferimento relative all’Immobile aggiudicato saranno a carico della procedura esecutiva. Si dispone altresì che l’ordinanza e la perizia vengano pubblicate entro il termine di quarantacinque giorni, oltre che nella forme di Legge, anche mediante le seguenti inserzioni . www.aste.eugenius.it . Il Domani Catanzaro, 18.03.2009 L’operatore giudiziario Ficchì Miryam °°°°°°°°°° CANCELLERIA ESECUZIONI IMMOBILIARI Il Giudice dell’Esecuzione Dr. Giuseppe Cava nella procedura esecutiva n. 72/1993 R.G.E. ha disposto procedersi alla vendita senza incanto dei seguenti beni: Lotto unico: immobile in Chiaravalle C. via Filangeri n. 34 (F.24 P.lla 272 sub.1 e P.lla 268 sub.3 al prezzo base di euro 10.757,82. Gli ímmobili, venduti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano,sono meglio descritti nella relazione di stima consultabile in Cancelleria. L’udienza di vendita ex art.572 cpc è fissata per il giorno 30 SETTEMBRE 2009. Nella medesima data è fissata l’udienza ex art.569 cpc in caso di mancanza di offerte d’acquisto. Ogni offerente per essere ammesso alla vendita dovrà depositare in Cancelleria, entro le ore 12:00 del giorno antecedente la vendita, una busta sigillata recante la data della vendita ed il nome del Giudice e contenente domanda di partecipazione (secondo lo stampato fornito dalla stessa Cancelleria) in bollo,fotocopia dei documento d’identità nonché un assegno Circolare “Non Trasferibile” intestato a “Tribunale di Catanzaro proc. n. 72/93” di un importo pari al 10% del prezzo base o del prezzo offerto a titolo di deposito cauzionale. L’offerente, depositando offerta, dichiara di conoscere lo stato dell’immobile. In caso di gara tra più offerenti, l’aumento minimo è fissato in euro 500,00. L’aggiudicatario, dovrà versare in Cancelleria,il prezzo d’acquisto dedotta la già versata cauzione entro il termine di sessanta giorni dalla data di aggiudicazione. Le spese di trasferimento restano a carico della procedura esecutiva. Si dispone che l’ordinanza e la perizia vengano pubblicati entro il termine di quarantacinque giorni, oltre che nelle forme di legge, mediante le seguenti inserzioni: - www.aste.eugenius.it - Il Domani Manda alla cancelleria di provvedere all’avviso previsto dagli ant. 490 e 570 c.p.c Dispone che nella pubblicità sia omessa l’indicazione del debitore. Catanzaro, 18.03.2009 L’operatore giudiziario Ficchì Miryam °°°°°°°°°° Avviso di vendita di beni immobili pignorati ex art.569 c.p.c. Cancelleria esecuzioni immobiliari IL GIUDICE DELL’ESECUZIONE Dr. Giuseppe Cava nella procedura esecutiva n.100/92 r.g.e., a scioglimento della riserva di cui all’udienza del 04.12.08, ha disposto procedersi alla vendita senza incanto dei seguenti beni: Lotto n. 1: terreno in Davoli (CZ), identificato al catasto al Fg.13, part.lle 324 e 390, al prezzo a base d’asta di euro 7.750,00 Lotto n. 2: unità abitativa in Davoli (CZ), Via Veneto in catasto al Fg. 11 part.lla 448, sub. 5 e 1001 al prezzo a base d’asta di euro 15.620,00 Gli immobili, meglio descritti nella relazione di stima consultabile in Cancelleria, sarà venduto nello stato di fatto e di diritto, in cui si trovano, che si intenderà conosciuto dall’aggiudicatario, anche con riferimento alla situazione di conformità degli impianti e alla situazione energetica. L’udienza di vendita ex art.572 c.p.c. è fissata per il giorno 21 ottobre 2009 Nella medesima data è fissata l’udienza ex art.569 c.p.c., in caso di mancanza di offerte d’acquisto. Ogni offerente per essere ammesso alla vendita dovrà depositare in Cancelleria, entro le ore 12.00 del giorno antecedente la vendita (14 luglio 2009), una busta sigillata recante la data della vendita ed il nome del Giudice e contenente domanda di partecipazione (secondo lo stampato fornito dalla stessa Cancelleria) in bollo, fotocopia del documento d’identità nonché un Assegno Circolare “Non Trasferibile” intestato a “Tribunale di Catanzaro proc. n.100/92” di un importo pari al 10% del prezzo base o del prezzo offerto . a titolo di deposito cauzionale. L’offerente, depositando offerta, dichiara di conoscere Io stato dell’immobile. In caso di gara tra più offerenti, l’aumento minimo è fissato in euro 2.000,00 L’aggiudicatario, dovrà versare in Cancelleria, il prezzo d’acquisto . dedotta la già versata cauzione . entro il termine di sessanta giorni dalla data di aggiudicazione. Le spese di trasferimento restano a carico dell’aggiudicatario. Si dispone, a cura del creditore procedente, la notifica della presente ordinanza ai creditori non compar-
10 si ex art.498 c.p.c. entro il termine di quarantacinque giorni prima della scadenza del termine fissato per la presentazione delle offerte d’acquisto. Si dispone altresì che l’ordinanza venga pubblicata entro il termine suddetto oltre che nelle forme di legge, anche mediante le seguenti inserzioni: - www.aste.eugenius.it; - II Domani Catanzaro 15 luglio 2009 °°°°°°°°°° Avviso di vendita di beni immobili pignorati ex art.569 c.p.c. Cancelleria esecuzioni immobiliari IL GIUDICE DELL’ESECUZIONE Dr. Giuseppe Cava nella procedura esecutiva n.128/99 r.g.e. ha disposto procedersi alla vendita senza incanto del seguente bene: Lotto unico: Unità abitativa in Zagarise (CZ), (F.14, p.lla 346, sub 2 e 3) al prezzo base di euro 18.068,00 Gli immobili, venduti nello stato di fatto e di diritto, in cui si trovano, sono meglio descritti nella relazione di stima consultabile in Cancelleria. L’udienza di vendita ex art.572 c.p.c. è fissata per il giorno 07 ottobre 2009 Nella medesima data è fissata l’udienza ex art.569 c.p.c., in caso di mancanza di offerte d’acquisto. Ogni offerente per essere ammesso alla vendita dovrà depositare in Cancelleria, entro le ore 12.00 del giorno antecedente la vendita, una busta sigillata recante la data della vendita ed il nome del Giudice e contenente domanda di partecipazione (secondo lo stampato fornito dalla stessa Cancelleria) in bollo, fotocopia del documento d’identità nonché un Assegno Circolare “Non Trasferibile” intestato a “Tribunale di Catanzaro proc. n...........” di un importo pari al 10% del prezzo base o del prezzo offerto . a titolo di deposito cauzionale. L’offerente, depositando offerta, dichiara di conoscere lo stato dell’immobile. In caso di gara tra più offerenti, l’aumento minimo è fis-
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sato in euro 2.000,00 L’aggiudicatario, dovrà versare in Cancelleria, il prezzo d’acquisto . dedotta la già versata cauzione . entro il termine di sessanta giorni dalla data di aggiudicazione. Le spese di trasferimento restano a carico dell’aggiudicatario. Si dispone, a cura del creditore procedente, la notifica della presente ordinanza ai creditori non comparsi ex art.498 c.p.c. entro il termine di quarantacinque giorni prima della scadenza del termine fissato per la presentazione delle offerte d’acquisto. Si dispone altresì che l’ordinanza venga pubblicata entro il termine suddetto oltre che nelle forme di legge, anche mediante le seguenti inserzioni: - www.aste.eugenius.it; - II Domani Catanzaro, 01 luglio 2009 °°°°°°°°°° Prima Sezione Civile AVVISO DI VENDITA FALLIMENTO N. 9/96 Il Giudice Delegato, Dott. Giuseppe Cava, vista la richiesta di vendita del Curatore, dispone la vendita senza incanto del compendio di seguito descritto: lotto unico “quota ideale di 1/2 della proprietà dell’immobile in Montauro, in Catasto al fg. 6, part. 264 sub 2” al prezzo base di euro 7.676,00; fissa per la presentazione delle offerte di acquisto il termine del 6.10.2009 ore 12,00; fissa per la deliberazione sull’offerta e per l’eventuale gara tra gli offerenti, con rialzo minimo non inferiore ad euro 1.000,00 l’udienza del 7 OTTOBRE 2009, ore 9,30; dispone che le offerte di acquisto siano presentate in busta chiusa unitamente ad un assegno circolare intestato “Tribunale di Catanzaro . Procedura fallimentare n. 9/96” portante una somma pari al decimo del prezzo proposto, da imputare a cauzione; L’immobile, meglio descritto nella relazione tecnica consultabile in Cancelleria, sarà venduto nello stato di fatto e di diritto in cui si trova, che si intenderà
conosciuto dall’aggiudicatario; L’aggiudicatario dovrà versare il prezzo d’acquisto, dedotta la cauzione, entro il termine perentorio di sessanta giorni dalla data di aggiudicazione; Le spese di trasferimento saranno a carico dell’aggiudicatario. Dispone che il Curatore provveda, entro il termine di quarantacinque giorni prima della scadenza del termine fissato per la presentazione delle offerte, alla notifica delle presente ordinanza ai creditori di cui all’art. 498 c.p.c. non comparsi nonché alla pubblicazione della stessa e della relazione di stima mediante inserimento sul sito internet www.eugenius.it e diffusione sul quotidiano “Il Domani”. Manda alla Cancelleria di provvedere all’avviso previsto dagli artt. 490 e 570 c.p.c. Dispone che nelle suddette forme di pubblicità siano omessi l’indicazione delle generalità del debitore e di ogni altro dato personale idoneo a rivelare l’identità del medesimo ovvero di soggetti terzi estranei alla procedura. Catanzaro, Il Giudice °°°°°°°°°° Ufficio esecuzioni immobiliari Procedura esecutiva n. 111/2006 promossa da “Fabiano Legnami S.r.l.” c/omissis Avviso di vendita immobiliare senza incanto Con provvedimento, reso all’udienza del 4.3.2009, il Giudice delle esecuzioni del Tribunale di Catanzaro ha disposto la vendita senza incanto del compendio pignorato del seguente bene immobile: LOTTO UNICO: appartamento in Soverato Via Martin Luther King n. 14 in catasto al fg. 5 part. 1153 sub. 4. Prezzo base d’asta (già ridotto di 1/4): euro 119.483,44. Si rappresenta che l’unità e priva di certificato di abitabilità. Il tutto come meglio descritto nella C.T.U. in atti cui si rimanda e nello stato di fatto e di diritto in cui si
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Agosto 2009 info@aste.eugenius.it trova, che si intenderà conosciuto dall’aggiudicatario: relazione di stima pubblicata sul sito internet www.aste.eugenius.it. La vendita senza incanto, avrà luogo il giorno 16 settembre 2009, ore 9.00 con seguito, dinanzi al Giudice delle Esecuzioni del Tribunale di Catanzaro. Offerte in aumento non inferiore ad euro 5.000,00. Ammissione all’incanto subordinata al versamento il giorno prima della data fissata per l’incanto della somma del 10% del prezzo base d’asta a titolo di cauzione, da presentarsi in busta chiusa unitamente ad assegno circolare intestato “Tribunale di Catanzaro Procedura n. 111/06”. L’aggiudicatario dovrà versare il prezzo d’acquisto, dedotta la cauzione, entro il termine perentorio di sessanta giorni dall’aggiudicazione. Maggiori informazioni presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari del Tribunale di Catanzaro. °°°°°°°°°° Prima sezione civile Il Giudice dell’esecuzione, Dott.ssa Maria Carmela Andricciola, nel procedimento n. 8/06R.G.E. con ordinanza del 18 marzo 2009 ha disposto procedersi alla vendita senza incanto dei seguenti beni: Lotto 1. Due Appartamenti di mq 133,00 posti al 1° e 2° piano di un fabbricato ubicato in San Vito Sullo Ionio Via Trovato 15 e relativo lastrico solare, in catasto al foglio 12, p.lla 890 sub. 8, 10 e 12 - prezzo euro 109.929,75 Gli Immobili, venduti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, sono meglio descritti nella relazione di stima consultabile nella Cancelleria di questo Tribunale. L’offerente, depositando offerta, dichiara di conoscere lo stato dell’immobile. Ogni offerente dovrà depositare in Cancelleria la propria offerta in busta chiusa unitamente ad un assegno circolare intestato Tribunale di Catanzaro proc. n. 8/06 portante un importo pari al 10% del prezzo proposto a titolo di cauzione, entro le ore 12 del giorno 29.09.2009, restando a carico del procedimento le spese di trasferimento. L’udienza per la deliberazione sulle offerte ex art. 572 c.p.c. e per l’eventuale gara tra gli offerenti ex. art. 573 c.p.c. è fissata in data 30.09.2009. Aumento minimo in caso di gara euro 1.000,00 L’aggiudicatario, dovrà versare il prezzo di acquisto, dedotta la già versata cauzione, entro il termine di giorni sessanta dalla data di aggiudicazione in cancelleria. Dispone che la presente ordinanza venga pubblicata per estratto, oltre che nelle forme di legge, mediante inserzione sul quotidiano “Il Domani”, nella rivista Aste e sul sito internet www.eugenius.it almeno 45 giorni prima del termine per la presentazione delle offerte. Catanzaro 18.03.2009 F.to Il Giudice °°°°°°°°°° Prima sezione civile Il Giudice dell’esecuzione, Dott.ssa Andricciola, nel procedimento n. 18/02 R.G.E. con ordinanza del 18 marzo 2009 ha disposto procedersi alla vendita senza incanto dei seguenti beni: LOTTO N. 1:. Appartamento in Comune di Cropani, Via Mancini 10, posto al primo piano con magazzini e garage al piano terra in catasto al foglio 16 p.lla 292 sub. 4 e 6 Prezzo euro 83.531,25 Gli immobili, venduti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, sono meglio descritti nella relazione di stima consultabile nella Cancelleria di questo Tribunale. L’offerente, depositando offerta, dichiara di conoscere lo stato dell’immobile. Ogni offerente dovrà depositare in cancelleria la propria offerta in busta chiusa unitamente ad un assegno circolare intestato Tribunale di Catanzaro proc. n. 18/02 RGE portante un importo pari al 10% del prezzo proposto a titolo di cauzione, entro le ore 12 del giorno 29.09.2009 restando a carico del procedimento le spese di trasferimento. L’udienza per la deliberazione sulle offerte ex art. 572 c.p.c. e per l’eventuale gara tra gli offerenti ex art. 573 è fissata in data 30.09.2009. Aumento minimo in caso di gara euro 1000,00. L’aggiudicatario, dovrà versare il prezzo di acquisto, dedotta la già versata cauzione, entro il termine di giorni sessanta dalla data di aggiudicazione in cancelleria. Dispone che la presente ordinanza venga pubblicata per estratto, oltre che nelle forme di legge, mediante inserzione sul quotidiano “Il Domani”, nella rivista Aste e sul sito www.eugenius.it almeno 45 giorni prima del termine per la presentazione delle offerte. Catanzaro, 18.03.2009 F.to Il Giudice (Dott.ssa Andricciola) °°°°°°°°°° Cancelleria Esecuzioni Immobiliari Il Cancelliere comunica che il G.E, dott.ssa Maria Carmela Andricciola, nella procedura esecutiva n. 183/90 RGE ha disposto procedersi alla vendita senza incanto dei seguenti beni: Lotto unico: Appartamento in Catanzaro, quartiere Pontepiccolo, via Bambinello Gesù, posto al piano seminterrato di un fabbricato per civile abitazione composto da ingresso, salone, tinello, cucina, 3 vani letto, bagno e wc, oltre disimpegno, balcone e terrazzo, in catasto al
11 foglio 21, p.lla 268 sub.2 Prezzo Euro 84.750,00 Gli immobili venduti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, sono meglio descritti nella relazione di stima consultabile in cancelleria. L’udienza di vendita ex art.572 cpc è fissata per il giorno 30.9.2009. Nella medesima data è fissata l’udienza ex art.569 c.p.c. in caso di mancanza di offerte di acquisto. Ogni offerente per essere ammesso alla vendita dovrà depositare in cancelleria, entro le ore 12 del giorno antecedente la vendita, una busta sigillata recante la data della vendita ed il nome del Giudice contenente domanda di partecipazione in bollo, fotocopia del documento d’identità unitamente ad assegno circolare N.T. intestato a “Tribunale di Catanzaro - procedura n.........” portante una somma pari al decimo del prezzo proposto, da imputare a cauzione. L’offerente, depositando offerta, dichiara di conoscere lo stato dell’immobile. In caso di gara tra più offerenti l’aumento minimo è fissato in Euro 1.000,00. L’aggiudicatario dovrà versare il prezzo di acquisto, dedotta la cauzione, entro il termine perentorio di sessanta giorni dall’aggiudicazione; Le spese di trasferimento saranno a carico della procedura esecutiva. Dispone che il creditore procedente provveda, entro il termine di 45 giorni prima della scadenza del termine fissato per la presentazione delle offerte, alla pubblicazione della presente ordinanza nel sito internet www.aste.eugenius.it e diffusione sul quotidiano “Il Domani” e sulla rivista ASTE. Catanzaro °°°°°°°°°° Prima sezione civile Il Giudice dell’esecuzione, Dott.ssa Andricciola, nel procedimento n. 80/98 R.G.E. con ordinanza del 1° aprile 2009 ha disposto procedersi alla vendita senza incanto dei seguenti beni: Lotto 1. Quota pari a 1/2 di appartamento sito in Chiaravalle alla C.da Pietre, composto da quattro vani oltre accessori, in catasto foglio 35, part. 529, sub. 3 e 14, mq. 140; Prezzo euro 67.785,00 Gli Immobili, venduti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, sono meglio descritti nella relazione di stima consultabile nella Cancelleria di questo Tribunale. L’offerente, depositando offerta, dichiara di conoscere lo stato dell’immobile. Ogni offerente dovrà depositare in Cancelleria la propria offerta in busta chiusa unitamente ad un assegno circolare intestato Tribunale di Catanzaro proc. n. 80/98 portante un importo pari al 10% del prezzo proposto a titolo di cauzione, entro le ore 12 del giorno 13/10/2009, restando a carico del procedimento le spese di trasferimento. L’udienza per la deliberazione sulle offerte ex art. 572 c.p.c. e per l’eventuale gara tra gli offerenti ex. art. 573 c.p.c. è fissata in data 14/10/2009. Aumento minimo in caso di gara euro 1.000,00 L’aggiudicatario, dovrà versare il prezzo di acquisto, dedotta la già versata cauzione, entro il termine di giorni sessanta dalla data di aggiudicazione in cancelleria. Dispone che la presente ordinanza venga pubblicata per estratto, oltre che nelle forme di legge, mediante inserzione sul quotidiano “Il Domani”, nella rivista Aste e sul sito internet www.eugenius.it almeno 45 giorni prima del termine per la presentazione delle offerte. Catanzaro 1.4.2009 F.to Il Giudice (Dr.ssa Andricciola) °°°°°°°°°° Prima Sezione Civile Il Giudice dell’esecuzione, dott.ssa Maria Carmela Andricciola ha pronunciato la seguente ORDINANZA nel procedimento n. 122/07 R.G.E. pendente tra BNL E Omissis … visti gli atti; DISPONE procedersi alla vendita senza incanto dei beni seguenti: Lotto 1: Appartamento in Catanzaro Via dei Conti di Loritello 16/ Cooperativa Parco dei Principi, in catasto al foglio 74, p.lla 287 sub. 8, mq. 118. Prezzo Euro euro 228.050,00 Gli immobili venduti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, sono meglio descritti nella relazione di stima consultabile nella Cancelleria di questo Tribunale.. L’offerente, depositando offerta dichiara di conoscere lo stato dell’immobile. Ogni offerente dovrà depositare in Cancelleria, la propria offerta in busta chiusa unitamente ad un assegno circolare intestato a TRIBUNALE DI CATANZARO PROCEDURA N 122/07, recante un importo pari al 10% del prezzo proposto a titolo di cauzione, entro le ore 12.00 del giorno 13.10.2009, sono a carico del procedimento le spese di trasferimento. L’udienza per la deliberazione sulle offerte ex art.572 cpc e per l’eventuale gara tra gli offerenti ex art. 573 c.p.c. è fissata in data 14.10.2009. Aumento minimo in caso di gara euro 2000,00. L’aggiudicatario dovrà versare il prezzo di acquisto, dedotta la già versata cauzione, entro il termine di giorni sessanta dalla data di aggiudicazione in cancelleria. Dispone che la presente ordinanza venga pubblicata per estratto oltre che nelle forme di legge,
mediante inserzione sul quotidiano “ Il Domani”, nella rivista Aste e sul sito internet www.eugenius.it almeno 45 giorni prima del termine per la presentazione delle offerte. Manda alla Cancelleria per quanto di competenza. Catanzaro, 26.3.2009 Il Giudice dott.ssa Maria Carmela Andricciola °°°°°°°°°° Cancelleria Esecuzioni Immobiliari IL GIUDICE DELL’ESECUZIONE Dott.ssa Maria Carmela Andricciola Nella procedura esecutiva n. 8/1996 R.G.E. alle quali sono state riunite le procedure esecutive n. 180/1997 R.G.E. e n. 198/1997 R.G.E. ha disposto procedersi alla vendita senza incanto dei seguenti beni: Lotto n. 1 - Unità immobiliare a tre piani fuori terra, non in regola con la concessione edilizia, in corso di costruzione, sita in Sersale, via Progresso n. 45, in catasto foglio 27 particella 772 sub 1, 2, 3, 4, 6, rispettivamente mq. 134, 78, 6 vani, 121. Prezzo base Euro 121.265,00. Gli immobili, venduti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, sono meglio descritti nella relazione di stima consultabile in cancelleria. L’udienza di vendita ex art. 572 c.p.c. è fissata per il giorno 14/10/2009 ore 9,30. Nella medesima data è fissata l’udienza ex art. 569 c.p.c. in caso di mancanza di offerte d’acquisto. Ogni offerente per essere ammesso alla vendita dovrà depositare in cancelleria, entro le ore 12,00 del giorno antecedente la vendita, una busta sigillata recante la data della vendita e il nome del giudice e contenente domanda di partecipazione (secondo lo stampato fornito dalla stessa Cancelleria) in bollo, fotocopia del documento d’identità nonché un assegno circolare non trasferibile intestato a “Tribunale di Catanzaro proc. N. 8/1996” di un importo pari al 10% del prezzo base o del prezzo offerto - a titolo di deposito cauzionale. L’offerente, depositando offerta, dichiara di conoscere lo stato degli immobili. In caso di gara tra più offerenti l’aumento minimo è fissato in Euro 2.000,00. L’aggiudicatario dovrà versare in Cancelleria il prezzo di acquisto - dedotta la già versata cauzione - entro il termine di sessanta giorni dalla data di aggiudicazione. Le spese di trasferimento restano a carico della procedura esecutiva. Si dispone, a cura del creditore procedente, la notifica della presente ordinanza ai creditori non comparsi ex art. 498 c.p.c. entro il termine di quarantacinque giorni prima della scadenza del termine fissato per la presentazione delle offerte d’acquisto. Si dispone altresì che l’ordinanza e la perizia vengano pubblicate entro il termine suddetto, oltre che nelle forme di legge, anche mediante le seguenti inserzioni: - www.aste.eugenius.it - Il Domani Catanzaro, 23 giugno 2009
www.aste.eugenius.it :: rente; Dispone che il curatore procedente provveda, entro il termine di quarantacinque giorni prima della scadenza del termine fissato per la presentazione delle offerte, alla notifica della presente ordinanza ai creditori di cui all’art. 498 c.p.c. nonché alla pubblicazione della stessa e della relazione di stima mediante inserimento nel sito internet www.aste.eugenius.com e diffusione sul quotidiano “Il Domani”. Manda alla cancelleria di provvedere all’avviso previsto dagli artt. 490 e 570 c.p.c. Dispone che nella pubblicità sia omessa l’indicazione del debitore. Catanzaro, 20 maggio 2009 Il Giudice °°°°°°°°°° PRIMA SEZIONE CIVILE Il Cancelliere avvisa che, all’udienza dell’25 febbraio 2009, il Giudice dell’esecuzione, dott.ssa Andricciola, ha disposto la vendita dei beni sottoposti alla procedura n. 57/1995 R.G.E., nel modo che segue: lotto 1) complesso aziendale, formato da 11 capannoni e un edificio adibito a uffici e alloggio custode, in Girifalco, destinato all’allevamento di polli da carne e galline ovaiole ubicato su appezzamento di terreno compreso tra la SS 384 bivio Roccelletta di Borgia - Curinga Km 14.250, strada provinciale Borgia - Caraffa e proprietà xxx, sup. mq 9166 su terreno di mq. 22113, in catasto foglio 8 part.419 sub. 1 e 2. Prezzo base d’asta euro 834.000,00. Gli immobili, venduti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, sono meglio descritti nella relazione di stima consultabile nella Cancelleria di questo Tribunale. L’offerente, depositando offerta, dichiara di conoscere lo stato dell’immobile. Ogni offerente dovrà depositare in Cancelleria la propria offerta in busta chiusa unitamente ad un assegno circolare intestato Tribunale di Catanzaro proc. n. 57/95 portante un importo pari al 10% del prezzo proposto a titolo di cauzione, entro le ore 12 del giorno 29.09.2009, restando a carico del procedimento le spese di trasferimento. L’udienza per la deliberazione sulle offerte ex art. 572 c.p.c. e per l’eventuale gara tra gli offerenti ex art. 573 c.p.c. è fissata in data30.09.2009. Aumento minimo in caso di gara euro 1.000,00 per il lotto n.1. L’aggiudicatario, dovrà versare il prezzo di acquisto, dedotta la già versata cauzione, entro il termine di giorni sessanta dalla data di aggiudicazione in cancelleria. Dispone che la presente ordinanza venga pubblicata per estratto, oltre che nelle forme di legge, mediante inserzione sul quotidiano “il Domani”, nella rivista Aste e sul sito internet www.eugenius.it almeno 45 giorni prima del termine per la presentazione delle offerte. Manda alla Cancelleria per quanto di competenza. Catanzaro,2 luglio 2009 Il cancelliere C1, Dott. Salvatore Aiello
°°°°°°°°°° Prima sezione civile Procedura fallimentare n. 8/93, fall. … Il Giudice, vista la richiesta del curatore in data 15.05.2009; Dispone la vendita senza incanto dei seguenti beni: lotto 1) quota pari a 1/2 di terreno sito in Amato (CZ) loc. Massaro-Umbro-Stanizzi. Sup. q 31150, in catasto al foglio 18 p.lle 226, 227, 228, 281, 291, 109, 229, 270, 283, 287, 219, 269, 274, 278, 282, 288, 271, 273, 275, 277, 279, 284, 286, 289, 292 al prezzo base di euro 2.382,99; lotto 2) quota pari a 3/10 di terreno sito in Amato (CZ) loc. Massaro-Umbro-Stanizzi, sup. mq 20440 in catasto al foglio 18 p.lle 143, 231, 245, 135, 190, 244, 246, 137, 247, quota pari a 1/2 di terreno sito in Amato (CZ) loc. MassaroUmbro-Stanizzi, sup. mq 3040, in catasto al foglio 18 p.lla 141 e terreno sito in Amato (CZ) loc. Massaro-Umbro- Statizzi, sup. mq 1480 in catasto al foglio 18 p.lle 145 e 253 al prezzo base di euro 1.397,20 lotto 3) terreno sito in Amato (CZ) loc. MassaroUmbro-Stanizzi, sup. mq 14900, in catasto al foglio 16 p.lla 226 al prezzo base di euro 2.280,00; lotto 3) appartamento adibito ad uffici in Amato (CZ) loc. Massaro-Umbro-Stanizzi, composto da un ingresso, due vani, un bagno e un ripostiglio, piano terra, sup. mq 73 in catasto al foglio 18 p.lle 356 sub. 1 al prezzo base di euro 30.192,00; fissa per la deliberazione sull’offerta e per l’eventuale gara tra gli offerenti, con rialzo minimo non inferiore a euro 1.000,00 per il lotto 4, e euro 500,00, per i lotti 1, 2 e 3 l’udienza del 14.10.2009; dispone che le offerte d’acquisto siano presentate in busta chiusa unitamente ad un assegno circolare intestato “Tribunale di Catanzaro - Procedura fall. n. 8/93” portante una somma pari al decimo del prezzo proposto, da imputare a cauzione entro le ore 12,00 del giorno 13.10.2009; L’immobile, meglio descritto nella relazione tecnica consultabile in cancelleria, sarà venduto nello stato di fatto e diritto in cui si trova, che si intenderà conosciuto dall’aggiudicatario; L’aggiudicatario dovrà versare il prezzo d’acquisto, dedotta la cauzione, entro il termine perentorio di sessanta giorni dall’aggiudicazione; Le spese di trasferimento saranno a carico dell’acqui-
°°°°°°°°°° Sezione Esecuzioni Immobiliari Il Giudice dell’Esecuzione, dott. Giuseppe Cava, nella procedura esecutiva n. 21/08 R.G. E. ORDINA Procedersi alla vendita senza incanto dei seguenti immobili: lotto 1: “appartamento e deposito in Guardavalle loc. Abatangelo in catasto al fg. 53, part. 66 sub. 1,2” al prezzo base di euro 43.897,50; lotto 2: “appartamento in Santa Caterina dello Ionio in catasto al fg.21,part.578,sub. 2, al prezzo base di euro 12.656,25; fissa per la presentazione delle offerte d’acquisto il termine del 06.10.2009 ore 12,00; fissa per la deliberazione sull’offerta e per l’eventuale gara tra gli offerenti, con rialzo minimo non inferiore a euro 3.000,00, l’udienza del 07.10.2009 ore 9,30; dispone che le offerte d’acquisto siano presentate in busta chiusa unitamente ad un assegno circolare intestato “Tribunale di Catanzaro- Procedura n.21/08” portante una somma pari al decimo del prezzo proposto, da imputare a cauzione; L’immobile, meglio descritto nella relazione tecnica consultabile in cancelleria, sarà venduto nello stato di fatto e diritto in cui si trova, che si intenderà conosciuto dall’aggiudicatario; L’aggiudicatario dovrà versare il prezzo d’acquisto, dedotta la cauzione, entro il termine perentorio di sessanta giorni dall’aggiudicazione; Le spese di trasferimento saranno a carico della procedura esecutiva; Dispone che il creditore procedente provveda, entro il termine di quarantacinque giorni prima della scadenza del termine fissato per la presentazione delle offerte, alla notifica della presente ordinanza ai creditori di cui all’art. 498 c.p.c. non comparsi nonché alla pubblicazione della stessa e della relazione di stima mediante inserimento nel sito internet “www.aste.eugenius.it” e diffusione sul quotidiano “Il Domani”, con avvertimento che in ipotesi di mancato adempimento delle formalità pubblicitarie la procedura sarà dichiarata improcedibile per difetto di interesse ad agire in executivis. Manda alla cancelleria di provvedere all’avviso previsto dagli artt. 490 e 570 c.p.c. Dispone che nella suddette forme di pubblicità siano omessi l’indicazione delle generalità del debitore
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Agosto 2009 info@aste.eugenius.it e di ogni altro dato personale idoneo a rivelare l’identità del medesimo ovvero di soggetti terzi estranei alla procedura. Il Giudice F.to Dott. Giuseppe Cava Il CANCELLIERE C1 F.to Dott. Salvatore Aiello °°°°°°°°°°° Cancelleria esecuzioni immobiliari IL GIUDICE DELL’ESECUZIONE Dr. Giuseppe Cava nella procedura esecutiva n.111/00 r.g.e. ha disposto procedersi alla vendita senza inca nto dei seguenti beni: Lotto n.1: Fabbricato in Girifalco, via Milano (F.22,P.lla 451,Sub 1-4) Euro 27.403,00 Gli immobili, venduti nello stato di fatto e di diritto, in cui si trovano, sono meglio descritti nella relazione di stima consultabile in Cancelleria. L’udienza di vendita ex art.572 c.p.c. è fissata per il giorno 21 ottobre 2009 Nella medesima data è fissata l’udienza ex art.569 c.p.c., in caso di mancanza di offerte d’acquisto. Ogni offerente per essere ammesso alla vendita dovrà depositare in Cancelleria, entro le ore 12.00 del giorno antecedente la vendita, una busta sigillata recante la data della vendita ed il nome del Giudice e contenente domanda di partecipazione (secondo lo stampato fornito dalla stessa Cancelleria) in bollo, fotocopia del documento d’identità nonché un Assegno Circolare “Non Trasferibile” intestato a “Tribunale di Catanzaro proc. n...........” di un importo pari al 10% del prezzo base o del prezzo offerto - a titolo di deposito cauzionale. L’offerente, depositando offerta, dichiara di conoscere Io stato dell’immobile. In caso di gara tra più offerenti, l’aumento minimo è fissato in euro 1.000,00 L’aggiudicatario, dovrà versare in Cancelleria, il prezzo d’acquisto - dedotta la già versata cauzione entro il termine di sessanta giorni dalla data di aggiudicazione . Le spese di trasferimento restano a carico dell’aggiudicatario Si dispone, a cura del creditore procedente, la notifica della presente ordinanza ai creditori non comparsi ex art.498 c.p.c. entro il termine di quarantacinque giorni prima della scadenza del termine fissato per la presentazione delle offerte d’acquisto. Si dispone altresì che l’ordinanza venga pubblicata entro il termine suddetto oltre che nelle forme di legge, anche mediante le seguenti inserzioni: . www.aste.eugenius.it; . II Domani Catanzaro 15 luglio 2009 °°°°°°°°°° Avviso di pignoramento dei beni immobili pignorati ex art.569 c.p.c., comma 6 Cancelleria esecuzioni immobiliari IL GIUDICE DELL’ESECUZIONE Dr. Giuseppe Cava nella procedura esecutiva n.193/89 r.g.e. ha disposto procedersi alla vendita senza incanto del seguente bene in Badolato: Lotto n. 6: Terreno in Comune di Badolato (CZ), loc. Mazzaferro, distinto in catasto terreni alla partita 2007, fg.25, mapp. 49/B, definitivo mapp.78, sem. arb., classe 1, are 43,00, R.D. 236,50, R.A. 40,85 Euro 15.033,94 Gli immobili, venduti nello stato di fatto e di diritto, in cui si trovano, sono meglio descritti nella relazione di stima consultabile in Cancelleria. L’udienza di vendita ex art. 572 c.p.c. è fissata per il giorno 21 ottobre 2009. Nella medesima data è fissata I’udienza ex art. 569 c.p.c., in caso di mancanza di offerte d’acquisto. Ogni offerente per essere ammesso alla vendita dovrà depositare in Cancelleria, entro le ore 12.00 del giorno antecedente la vendita, una busta sigillata recante la data della vendita ed il nome del Giudice e contenente domanda di partecipazione (secondo lo stampato fornito dalla stessa Cancelleria) in bollo, fotocopia del documento d’identità nonché un Assegno Circolare “Non Trasferibile” intestato a “Tribunale di Catanzaro proc.n. 193/89” di un importo pari al 10% del prezzo base o del prezzo offerto - a titolo di deposito cauzionale. L’offerente, depositando offerta, dichiara di conoscere lo stato dell’immobile. In caso di gara tra più offerenti, l’aumento minimo è fissato in euro 3.000,00. L’aggiudicatario, dovrà versare in Cancelleria, il prezzo d’acquisto - dedotta la già versata cauzione entro il termine di sessanta giorni dalla data di aggiudicazione. Le spese di trasferimento restano a carico dell’aggiudicatario. Si dispone, a cura del creditore procedente, la notifica della presente ordinanza ai creditori non comparsi ex art. 498 c.p.c. entro il termine di quarantacinque giorni prima della scadenza del termine fissato per la presentazione delle offerte d’acquisto Si dispone altresì che I’ordinanza e la perizia vengano pubblicata entro il termine suddetto, oltre che nelle forme di legge, anche mediante le seguenti inserzioni: - www.aste.eugenius.it - Il Domani Catanzaro, 15 luglio 2009 °°°°°°°°°°° Cancelleria esecuzioni Immobiliari IL GIUDICE DELL’ESECUZIONE Dott. Giuseppe Cava
12 nella procedura esecutiva n. 97/1999 R.G.E. ha disposto procedersi alla vendita senza incanto dei seguenti beni facenti parte di un fabbricato sito in Sellia Marina alla località Don Antonio: Lotto n.8 - Area urbana estesa mq.32 e riportata in catasto al foglio 19 particella 325 sub 1 - prezzo base euro 858,00. Lotto n.9 - Area urbana estesa mq.82 e riportata in catasto al foglio 19 particella 325 sub 2 - prezzo base euro 2.010,00. Lotto n.10 - Area urbana estesa mq.125 e riportata in catasto al foglio 19 particella 325 sub 3 - prezzo base euro 3.063,00. Lotto n.11 - Area urbana estesa mq.2 e riportata in catasto al foglio 19 particella 325 sub 4 - prezzo base euro 50,00. Lotto n.12 - Area urbana estesa mq.42 e riportata in catasto al foglio 19 particella 325 sub 5 - prezzo base euro 1.005,00. Lotto n.13 - Area urbana estesa mq.26 e riportata in catasto al foglio 19 particella 325 sub 6 - prezzo base euro 638,00. Lotto n.15 - Area urbana estesa mq.20 e riportata in catasto al foglio 19 particella 325 sub 18 - prezzo base euro 491,00. Gli immobili, venduti nello stato di fatto e di diritti in cui si trovano, sono meglio descritti nella relazione di stima consultabile in cancelleria. L’udienza di vendita ex art.572 c.p.c. è fissata per il giorno 21/10/2009 ore 9,30. Nella medesima data è fissata l’udienza ex art.569 c.p.c. in caso di mancanza di offerte d’acquisto. Ogni offerente per essere ammesso alla vendita dovrà depositare in cancelleria, entro le ore 12,00 del giorno antecedente la vendita, una busta sigillata recante la data della vendita e il nome del giudice e contenente domanda di partecipazione (secondo lo stampato fornito dalla stessa Cancelleria) in bollo, fotocopia del documento d’identità nonché un assegno circolare non trasferibile intestato a “Tribunale di Catanzaro proc. n.97/1999” di un importo pari al 10% del prezzo base o del prezzo offerto - a titolo di deposito cauzionale. L’offerente, depositando offerta, dichiara di conoscere lo stato degli immobili. In caso di gara tra più offerenti l’aumento minimo è fissato in euro 200,00 per tutti i lotti. L’aggiudicatario dovrà versare in Cancelleria il prezzo di acquisto - dedotta la già versata cauzione - entro il termine di sessanta giorni dalla data di aggiudicazione. Le spese di trasferimento restano a carico dell’aggiudicatario. Si dispone, a cura del creditore procedente, la notifica della presente ordinanza ai creditori non comparsi ex art.498 c.p.c. entro il termine di quarantacinque giorni prima della scadenza del termine fissato per la presentazione delle offerte d’acquisto. Si dispone altresì che l’ordinanza e la perizia vengano pubblicate entro il termine suddetto, oltre che nelle forme di legge, anche mediante le seguenti inserzioni: www.aste.eugenius.it Il Domani Catanzaro, 15 luglio 2009 °°°°°°°°°° Sezione Esecuzioni Immobiliari Il Giudice dell’esecuzione dott. G. Cava nella procedura esecutiva n. 146/93 R.G.E. ORDINA Procedersi alla vendita senza incanto dei seguenti immobili: LOTTO 1) quota ideale di 1/2 della proprietà di terreno sito in agro di Cerva loc. Falace identificato in catasto al foglio 19 p.lle 39, 49, 55, 71. Prezzo base d’asta euro 5.392,50 Gli immobili venduti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, sono meglio descritti nella relazione di stima consultabile nella Cancelleria di questo Tribunale. L’udienza di vendita ex art. 572 c.p.c. è fissata per il giorno 7 ottobre 2009, ore 9,30. Nella medesima data è fissata l’udienza ex art. 569 cpc in caso di mancanza di offerte d’acquisto. Ogni offerente dovrà depositare in cancelleria la propria offerta, entro le ore 12 del giorno precedente l’udienza sopra fissata, con una somma pari al 10% del prezzo base a titolo di cauzione. L’offerente, depositando offerta, dichiara di conoscere lo stato dell’immobile. Aumento minimo in caso di gara euro 2.000,00. L’aggiudicatario, dovrà versare, in cancelleria, il prezzo di acquisto dedotta la già versata cauzione, entro il termine di giorni sessanta dalla data di aggiudicazione. Le spese di trasferimento saranno poste a carico dell’aggiudicatario. La presente ordinanza deve altresì pubblicarsi per estratto, oltre che nelle forme di legge, la prima domenica del mese antecedente la vendita mediante le seguenti inserzioni: Quotidiano “Il Domani”; www.aste.eugenius.it; rivista mensile “Aste”. °°°°°°°°°° Cancelleria Esecuzioni Immobiliari Il Cancelliere Comunica che il Giudice dell’esecuzione dr.Giuseppe Cava,esaminati gli atti della procedura di espropriazione immobiliare n. 77/06 ha disposto procedersi alla vendita senza incanto dei seguenti beni: lotto unico: quota ideale di 1/2 della proprietà di unità abitativa in Catanzaro Lido. In catasto Fol.96/A, P.lla 333 sub 1 PREZZO BASE D’ASTA euro 65.655,00 Gli immobili venduti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano,sono meglio descritti nella relazione di stima consultabile in Cancelleria. L’udienza di vendita ex art.572 cpc è fissata per il
giorno 7 ottobre 2009 ore 9,30. Nella medesima data è fissata l’udienza ex art.569 cpc in caso di mancanza di offerte di acquisto. Ogni offerente per essere ammesso alla vendita dovrà depositare in Cancelleria entro le ore 12,00 del giorno antecedente la vendita una busta sigillata recante la data della vendita ed il nome del Giudice e contenente domanda di partecipazione (secondo lo stampato fornito dalla stessa Cancelleria) in bollo,fotocopia del documento di identità,nonché assegno circolare non trasferibile intestato a Tribunale di Catanzaro proc.n.77/06 di un importo pari al 10% del prezzo base o del prezzo offerto - a titolo di deposito cauzionale. L’offerente,depositando offerta,dichiara di conoscere lo stato dell’immobile. In caso di gara tra più offerenti,l’aumento minimo è fissato in euro 3.000,00. L’aggiudicatario dovrà versare il prezzo d’acquisto in Cancelleria,dedotta la già versata cauzione,entro il termine di giorni sessanta dalla data di aggiudicazione. Le spese di trasferimento relative all’immobile aggiudicato saranno a carico della procedura esecutiva. °°°°°°°°°° Prima Sezione Civile Il Giudice dell’esecuzione, dott.ssa Maria Carmela Andricciola, ha pronunciato la seguente ORDINANZA nel procedimento n. 70/06 R.G.E. pendente tra Noto Desiderio E omissis Visti gli atti; DISPONE Procedersi alla vendita senza incanto dei beni seguenti: Lotto 1: quota pari a 1/2 di appartamento posto al primo piano di un edificio residenziale in Roccelletta di Borgia, sup. mq. 93,00, oltre portico e giardino di pertinenza, in catasto al foglio 32, p.lla 370 sub.1 prezzo euro 74.190,00 Gli immobili, venduti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, sono meglio descritti nella relazione di stima consultabile nella cancelleria di questo Tribunale. L’offerente, depositando offerta, dichiara di conoscere lo stato dell’immobile. Ogni offerente dovrà depositare in cancelleria la propria offerta in busta chiusa unitamente ad un assegno circolare intestato Tribunale di Catanzaro proc. N.70/06 recante un importo pari al 10% del prezzo proposto a titolo di cauzione, entro le ore 12 del giorno 13.10.2009, sono a carico del procedimento le spese di trasferimento. L’udienza per la delibazione sulle offerte ex art.572 e per l’eventuale gara tra gli offerenti ex art.573 c.p.c. è fissata in data 14.10.2009. Aumento minimo in caso di gara euro 1000,00. L’aggiudicatario, dovrà versare il prezzo di acquisto, dedotta la già versata cauzione, entro il termine di giorni sessanta dalla data di aggiudicazione in cancelleria. Dispone che la presente ordinanza venga pubblicata per estratto, oltre che nelle forme di legge, mediante inserzione sul quotidiano “IL Domani”, nella rivista Aste e sul sito internet www.aste.eugenius.it almeno 45 giorni prima del termine per la presentazione delle offerte. Manda alla cancelleria per quanto di competenza. Catanzaro, 26.03.2009 Il Giudice Dott.ssa Maria Carmela Andricciola °°°°°°°°°° Prima sezione civile Procedura esecutiva n.153/97 R.G.Espr. Il Giudice dell’esecuzione, dott. Giuseppe Cava, visti gli artt. 569 e ss. c.p.c. Vista la richiesta di vendita, Dispone la vendita senza incanto del compendio pignorato descritto nell’allegato prospetto redatto dall’esperto stimatore al prezzo base ivi indicati; fissa per la presentazione delle offerte d’acquisto il temine del 3 novembre 2009 ore 12,00; fissa per la deliberazione sull’offerta e per l’eventuale gara tra gli offerenti, con rialzo minimo non inferiore a euro 3.000,00, l’udienza del 4 novembre 2009 ore 9,30; dispone che le offerte d’acquisto siano presentate in busta chiusa unitamente ad un assegno circolare intestato “Tribunale di Catanzaro - Procedura n. 153/97” portante una somma pari al decimo del prezzo proposto, da imputare a cauzione; Gli immobili, meglio descritti nella relazione tecnica consultabile in cancelleria, saranno venduti nello stato di fatto e diritto in cui si trovano, che si intenderà conosciuto dall’aggiudicatario; L’aggiudicatario dovrà versare il prezzo d’acquisto, dedotta la cauzione, entro il termine perentorio di sessanta giorni dall’aggiudicazione; Le spese di trasferimento saranno a carico dell’aggiudicatario. Dispone che il creditore procedente provveda, entro il termine di quarantacinque giorni prima della scadenza del termine fissato per la presentazione delle offerte, alla notifica della presente ordinanza ai creditori di cui all’art.498 c.p.c. non comparsi nonché alla pubblicazione della stessa e della relazione di stima mediante inserimento nel sito internet www.aste.eugenius.it e diffusione sul quotidiano “Il Domani”. Manda alla cancelleria di provvedere all’avviso previsto dagli artt.490 e 570 c.p.c. Dispone che nella pubblicità sia omessa l’indicazione del debitore. Catanzaro, 6.5.2009
www.aste.eugenius.it :: Custode giudiziario degli immobili pignorati: Dott. Ing. Filippo Mauro Via dei Conti Falluc, 70 - Catanzaro Tel.: 0961/62530 ALLEGATO A Procedura espropriativa immobiliare n. 153/97 R.G.E. PROSPETTO RIEPILOGATIVO DEI BENI Tutte le seguenti unità immobiliari si trovano ubicate nel Comune di Davoli (Cz), località Davoli Marina, alla Via Palma n. 5 LOTTO D: - Qualità dell’immobile: Locale magazzino ad uso negozio facente parte di fabbricato destinato a centro commerciale. - Ubicazione dell’immobile: ubicato al piano terra. - Composizione: Esso è costituito da vano a forma rettangolare della superficie coperta di mq. 61,60 e dalla superficie utile di mq. 55,25. - Intestazione catastale: E’ censito nel N.C.E.U. del Comune di Davoli, foglio 4, particella 108, sub. 13, piano T, categoria C/1, classe 3, mq. 54, rendita euro 568,93. - Confini: L’unità confina a Nord con unità e corte stessa ditta, ad Est con unità stessa ditta, ad Ovest ed a Sud con rampa d’accesso stessa ditta. - Pertinenza e quota di possesso: Intera proprietà. Nella vendita è compresa la proprietà esclusiva dell’area (lastrico solare) di mq. 61,60 sovrastante la suddescritta unità immobiliare, nonché i proporzionali diritti di comproprietà sulle parti comuni dell’edificio di cui è parte la stessa unità immobiliare. Allo stato l’unità immobiliare è libera. Superficie di stima: mq. 61,60 Prezzo a base d’asta..euro 16.173,79 LOTTO E: - Qualità dell’immobile: Locale magazzino ad uso negozio facente parte di fabbricato destinato a centro commerciale. - Ubicazione dell’immobile: ubicato al piano terra. - Composizione: Esso è costituito da vano a forma rettangolare della superficie coperta di mq. 29,40 e dalla superficie utile di mq. 25,35. - Intestazione catastale: E’ censito nel N.C.E.U. del Comune di Davoli, foglio 4, particella 108, sub. 12, piano T, categoria C/1, classe 3, mq. 24, rendita euro 216,91. - Confini: L’unità confina a Nord con corte stessa ditta, ad Est ed Ovest con unità stessa ditta, a Sud con rampa d’accesso stessa ditta. - Pertinenza e quota di possesso: Intera proprietà. Nella vendita è compresa la proprietà esclusiva dell’area (lastrico solare) di mq. 29,40 sovrastante la suddescritta unità immobiliare, nonché i proporzionali diritti di comproprietà sulle parti comuni dell’edificio di cui è parte la stessa unità immobiliare. Allo stato l’unità immobiliare è libera. Superficie di stima: mq. 29,40 Prezzo a base d’asta...euro 7.610,33 LOTTO F: - Qualità dell’immobile: Locale magazzino ad uso negozio facente parte di fabbricato destinato a centro commerciale. - Ubicazione dell’immobile: ubicato al piano terra. - Composizione: Esso è costituito da vano a forma rettangolare della superficie coperta di mq. 31,95 e dalla superficie utile di mq. 26,40. - Intestazione catastale: E’ censito nel N.C.E.U. del Comune di Davoli, foglio 4, particella 108, sub. 11, piano T, categoria C/1, classe 3, mq. 23, rendita euro 207,87. - Confini: L’unità confina a Nord e ad Est con corte stessa ditta, ad Ovest con unità stessa ditta, a Sud con rampa d’accesso stessa ditta. - Pertinenza e quota di possesso: Intera proprietà. Nella vendita è compresa la proprietà esclusiva dell’area (lastrico solare) di mq. 31,95 sovrastante la suddescritta unità immobiliare, nonché i proporzionali diritti di comproprietà sulle parti comuni dell’edificio di cui è parte la stessa unità immobiliare. Allo stato l’unità immobiliare è libera. Superficie di stima: mq. 31,95 Prezzo a base d’asta..euro 8.246,16 LOTTO G: - Qualità dell’immobile: Locale ad uso deposito facente parte di fabbricato destinato a centro commerciale. - Ubicazione dell’immobile: ubicato al piano seminterrato. - Composizione: Esso è costituito da vano a forma rettangolare della superficie coperta di mq. 36,60 e dalla superficie utile di mq. 32,10. - Intestazione catastale: E’ censito nel N.C.E.U. del Comune di Davoli, foglio 4, particella 108, sub. 9, piano S1, categoria C/2, classe 3, mq. 33, rendita euro 49,93. - Confini: L’unità confina a Nord con locale in ditta Gualtieri -Popping, ad Est con terrapieno, a Sud con unità stessa ditta, e ad Ovest con rampa d’accesso stessa ditta. - Pertinenza e quota di possesso: Intera proprietà. Nella vendita sono compresi i proporzionali diritti di comproprietà sulle parti comuni dell’edificio di cui è parte la stessa unità immobiliare. Allo stato l’unità immobiliare è libera. Superficie di stima: mq. 36,60 Prezzo a base d’asta...euro 4.776,15 LOTTO H: - Qualità dell’immobile: Locale ad uso deposito facente parte di fabbricato destinato a centro commerciale. - Ubicazione dell’immobile: ubicato al piano seminterrato. - Composizione: Esso è costituito da vano a forma rettangolare della superficie coperta di mq. 35,85 e dalla superficie utile di mq. 31,30. - Intestazione catastale: E’ censito nel N.C.E.U. del Comune di Davoli, foglio 4, particella 108, sub. 8, piano S1, categoria C/2, classe 3, mq. 30, rendita euro 44,93. - Confini: L’unità confina a Nord ed a Sud con unità stessa ditta, ad Est con terrapieno e ad Ovest con rampa d’accesso stessa ditta.
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Agosto 2009 info@aste.eugenius.it - Pertinenza e quota di possesso: Intera proprietà. Nella vendita sono compresi i proporzionali diritti di comproprietà sulle parti comuni dell’edificio di cui è parte la stessa unità immobiliare. Allo stato l’unità immobiliare è libera. Superficie di stima: mq. 35,85 Prezzo a base d’asta...euro 4.688,99 LOTTO I: - Qualità dell’immobile: Locale ad uso deposito facente parte di fabbricato destinato a centro commerciale. - Ubicazione dell’immobile: ubicato al piano seminterrato. - Composizione: Esso è costituito da vano a forma rettangolare della superficie coperta di mq. 35,85 e dalla superficie utile di mq. 31,30. - Intestazione catastale: E’ censito nel N.C.E.U. del Comune di Davoli, foglio 4, particella 108, sub. 7, piano S1, categoria C/2, classe 3, mq. 31, rendita euro 46,93. - Confini: L’unità confina a Nord ed a Sud con unità stessa ditta, ad Est con terrapieno e ad Ovest con rampa d’accesso stessa ditta. - Pertinenza e quota di possesso: Intera proprietà. Nella vendita sono compresi i proporzionali diritti di comproprietà sulle parti comuni dell’edificio di cui è parte la stessa unità immobiliare. Allo stato l’unità immobiliare è libera. Superficie di stima: mq. 35,85 Prezzo a base d’asta...euro 4.688,99 LOTTO L: - Qualità dell’immobile: Locale ad uso deposito facente parte di fabbricato destinato a centro commerciale. - Ubicazione dell’immobile: ubicato al piano seminterrato. - Composizione: Esso è costituito da vano a forma rettangolare della superficie coperta di mq. 36,60 e dalla superficie utile di mq. 32,10. - Intestazione catastale: E’ censito nel N.C.E.U. del Comune di Davoli, foglio 4, particella 108, sub. 6, piano S1, categoria C/2, classe 3, mq. 32, rendita euro 47,93. - Confini: L’unità confina a Nord ed a Sud con unità stessa ditta, ad Est con terrapieno e ad Ovest con rampa d’accesso stessa ditta. - Pertinenza e quota di possesso: Intera proprietà. Nella vendita sono compresi i proporzionali diritti di comproprietà sulle parti comuni dell’edificio di cui è parte la stessa unità immobiliare. Superficie di stima: mq. 36,60 Prezzo a base d’asta...euro 4.776,15 LOTTO M: - Qualità dell’immobile: Locale ad uso deposito facente parte di fabbricato destinato a centro commerciale. - Ubicazione dell’immobile: ubicato al piano seminterrato. - Composizione: Esso è costituito da vano a forma rettangolare della superficie coperta di mq. 61,60 e dalla superficie utile di mq. 55,25. - Intestazione catastale: E’ censito nel N.C.E.U. del Comune di Davoli, foglio 4, particella 108, sub. 5, piano S1, categoria C/2, classe 3, mq. 55, rendita euro 82,38. - Confini: L’unità confina a Nord con unità stessa ditta e terrapieno, ad Est con unità stessa ditta, a Sud e ad Ovest con rampa d’accesso stessa ditta. - Pertinenza e quota di possesso: Intera proprietà. Nella vendita sono compresi i proporzionali diritti di comproprietà sulle parti comuni dell’edificio di cui è parte la stessa unità immobiliare. Allo stato l’unità immobiliare è libera. Superficie di stima: mq. 61,60 Prezzo a base d’asta...euro 8.120,64 LOTTO N: - Qualità dell’immobile: Locale ad uso deposito facente parte di fabbricato destinato a centro commerciale. - Ubicazione dell’immobile: Unità immobiliare sita nel Comune di Davoli (Cz), località Davoli Marina, alla Via Palma ed ubicato al piano seminterrato. - Composizione: Esso è costituito da vano a forma rettangolare della superficie coperta di mq. 29,40 e dalla superficie utile di mq. 25,65. - Intestazione catastale: E’ censito nel N.C.E.U. del Comune di Davoli, foglio 4, particella 108, sub. 4, piano S1, categoria C/2, classe 3, mq. 25, rendita euro 30,99. - Confini: L’unità confina a Nord con terrapieno, ad Est ed Ovest con unità stessa ditta, ed a Sud con rampa d’accesso stessa ditta. - Pertinenza e quota di possesso: Intera proprietà. Nella vendita sono compresi i proporzionali diritti di comproprietà sulle parti comuni dell’edificio di cui è parte la stessa unità immobiliare. Allo stato l’unità immobiliare è libera. Superficie di stima: mq. 29,40 Prezzo a base d’asta...euro 3.834,86 LOTTO O: - Qualità dell’immobile: Locale ad uso deposito facente parte di fabbricato destinato a centro commerciale. - Ubicazione dell’immobile: ubicato al piano seminterrato. - Composizione: Esso è costituito da vano a forma rettangolare della superficie coperta di mq. 31,95 e dalla superficie utile di mq. 26,70. - Intestazione catastale: E’ censito nel N.C.E.U. del Comune di Davoli, foglio 4, particella 108, sub. 3, piano S1, categoria C/2, classe 3, mq. 25, rendita euro 30,99. - Confini: L’unità confina a Nord con terrapieno, ad Est ed Ovest con unità stessa ditta, a Sud con rampa d’accesso stessa ditta. - Pertinenza e quota di possesso: Intera proprietà. Nella vendita sono compresi i proporzionali diritti di comproprietà sulle parti comuni dell’edificio di cui è parte la stessa unità immobiliare. Allo stato l’unità immobiliare è libera. Superficie di stima: mq. 31,95 Prezzo a base d’asta...euro 4.173,03
13 - Diritti di comproprietà: Nella vendita di ciascuno dei suddescritti lotti sono compresi i proporzionali diritti di comproprietà sulle parti comuni dell’edificio di cui sono parte le unità immobiliari costituenti i singoli lotti, pari alle quote in millesimi attribuite al subalterno individuante ciascuno dei suddescritti immobili nel regolamento di condominio che si trova allegato alla presente ordinanza sotto la lettera “B” e che l’aggiudicatario si impegna a sottoscrivere, ad osservare ed a fare osservare. Sono parti comuni, fra le altre come per legge e regolamento di condominio, l’area di sedime del fabbricato, la rampa di accesso ai subalterni 3, 4, 5, 6, 7, 8, 9, 10 del foglio 4, particella 108, individuata con il subalterno 2 e tutti i marciapiedi e l’area di corte antistante i subalterni 11, 12, 13, 14, 15, 16, 17, 18 del foglio 4, particella 108, individuati con il subalterno 1 in maggiore consistenza. La rampa di accesso, i marciapiedi e la corte comuni misurano complessivamente mq. 929,80 così come individuati nelle planimetrie allegate alle c.t.u. E’ esclusa dalla vendita la porzione di corte di complessivi mq. 70, già distaccata dal subalterno 1, che confina con la strada provinciale, con il locale individuato con il subalterno 18 e con la corte individuata con il subalterno 2, di proprietà esclusiva di terzi in forza di atto a rogito Notaio Natale Naso di Soverato del 15.6.1993, rep. n. 38608, racc. n. 9176, trascritto presso la Conservatoria dei RR.II. di Catanzaro in data 7.7.1993, ai nn. 12670 R.G. e 10483 R.P., che unitamente al regolamento di condominio si trova allegato alla presente ordinanza sotto la lettera “B”. - Provenienza dei beni: Il fabbricato di cui sono parti le suddescritte unità immobiliare sono stata edificate su terreno pervenuto all’attuale proprietario con decreto di trasferimento del Tribunale di Roma, Sezione Fallimentare, del 24.11.1988, trascritto presso la Conservatoria dei RR.II. di Catanzaro il 21.12.1988 al n. 20944 R.P. e 24926 R.G.-. - Iscrizioni e trascrizioni: Gli immobili sono gravati dalle seguenti formalità: Ipoteca iscritta presso la Conservatoria dei RR.II. di Catanzaro in data 11.7.1991 ai nn. 1046 R.P. e 13986 R.G. in favore del Banco di Santo Spirito. Pignoramento trascritto presso la Conservatoria dei RR.II. di Catanzaro in data 3.7.1997 ai nn. 10792 R.P. e 12880 in favore della Banca di Roma Spa con sede in Roma. Regolarità edilizia: Gli immobili di cui fanno parte le suddescritti unità sono state realizzate con concessione edilizia n. 181 del 30.1.1989 e variante n. 283 del 23.4.1990. - Agibilità dei suddescritti immobili: Non è stato rilasciato il relativo certificato. °°°°°°°°°° Prima sezione civile Procedura esecutiva n. 207/95 (cui sono riunite le procedure nn. 208, 209, 210) R. G. Espr.. Il Giudice dell’esecuzione, dott. Giuseppe Cava, all’udienza del 1° luglio 2009 visti gli artt. 569 e ss. c.p.c. e vista la richiesta di vendita, Dispone la vendita senza incanto del compendio pignorato di seguito descritto: lotto 3: “appartamento sito in Botricello villaggio Costa del Turchese - loc. Botro identificato in catasto al fg. 5 part. 720 sub. 2” al prezzo base di euro 27.000,00; lotto 4: “appartamento sito in Botricello villaggio Costa del Turchese - loc. Botro identificato in catasto al fg. 5 part. 720 sub. 1” al prezzo base di euro 27.000,00; si rappresenta che in relazione ai beni posti in vendita è stata proposta domanda di usucapione trascritta il 13.03.07 ai nn. 4330/2861. fissa per la presentazione delle offerte d’acquisto il termine del 6 ottobre 2009, ore 12,00; fissa per la deliberazione sull’offerta e per l’eventuale gara tra gli offerenti, con rialzo minimo non inferiore a euro 3.000,00, l’udienza del 7 ottobre 2009 ore 9,30; dispone che le offerte d’acquisto siano presentate in busta chiusa unitamente ad un assegno circolare intestato “Tribunale di Catanzaro - Procedura n.207/95” portante una somma pari al decimo del prezzo proposto, da imputare a cauzione; Gli immobili, meglio descritti nelle relazioni tecniche, consultabili in cancelleria, saranno venduti nello stato di fatto e diritto in cui si trovano, che si intenderà conosciuto dall’aggiudicatario; L’aggiudicatario dovrà versare il prezzo d’acquisto, dedotta la cauzione, entro il termine perentorio di sessanta giorni dall’aggiudicazione; Le spese di trasferimento saranno a carico dell’aggiudicatario; Dispone che il creditore procedente provveda, entro il termine di quarantacinque giorni prima della scadenza del termine fissato per la presentazione delle offerte, alla notifica della presente ordinanza ai creditori di cui all’art. 498 c.p.c. non comparsi nonché alla pubblicazione della stessa e della relazione di stima mediante inserimento nel sito internet “www.aste.eugenius.it” e diffusione sul quotidiano “II Domani”. Manda alla cancelleria di provvedere all’avviso previsto dagli artt. 490 e 570 c.p.c. Dispone che nella pubblicità sia omessa l’indicazione del debitore. Catanzaro 1.7.2009 °°°°°°°°°°°° Prima sezione civile Procedura esecutiva n. 211/95 (cui sono riunite le procedure nn. 212, 213, 214) R. G. Espr.. Il Giudice dell’esecuzione, dott. Giuseppe Cava,
visti gli artt. 569 e ss. c.p.c. e vista la richiesta di vendita, Dispone la vendita senza incanto del compendio pignorato di seguito descritto: lotto 1: “appartamento sito in Botricello villaggio Costa del Turchese - loc. Botro identificato in catasto al fg. 5 mapp. 579 sub. 6” al prezzo base di euro 39.750,00”; lotto 2: “appartamento sito in Botricello villaggio Costa del Turchese - loc. Botro identificato in catasto al fg. 5 mapp. 720 sub. 4” al prezzo base di euro 28.500,00; lotto 3: “appartamento sito in Botricello villaggio Costa del Turchese - loc. Botro identificato in catasto al fg. 5 part. 720 sub. 8” al prezzo base di euro 28.500,00; lotto 4: “appartamento sito in Botricello villaggio Costa del Turchese - loc. Botro identificato in catasto al fg. 5 part. 720 sub. 7” al prezzo base di euro 28.500,00; si rappresenta che in relazione ai beni posti in vendita è stata proposta domanda di usucapione trascritta il 13.03.07 ai nn. 4329/2860; fissa per la presentazione delle offerte d’acquisto il termine del 3 novembre 2009, ore 12,00; fissa per la deliberazione sull’offerta e per l’eventuale gara tra gli offerenti, con rialzo minimo non inferiore a euro 3.000,00 l’udienza del 4 novembre 2009 ore 9,30; dispone che le offerte d’acquisto siano presentate in busta chiusa unitamente ad un assegno circolare intestato “Tribunale di Catanzaro - Procedura n.211/95” portante una somma pari al decimo del prezzo proposto, da imputare a cauzione; Gli immobili, meglio descritti nelle relazioni tecniche consultabili in cancelleria, saranno venduti nello stato di fatto e diritto in cui si trovano, che si intenderà conosciuto dall’aggiudicatario; L’aggiudicatario dovrà versare il prezzo d’acquisto, dedotta la cauzione, entro il termine perentorio di sessanta giorni dall’aggiudicazione; Le spese di trasferimento saranno a carico dell’aggiudicatario; Dispone che il creditore procedente provveda, entro il termine di quarantacinque giorni prima della scadenza del termine fissato per la presentazione delle offerte, alla notifica della presente ordinanza ai creditori di cui all’art. 498 c.p.c. non comparsi nonché alla pubblicazione della stessa e della relazione di stima mediante inserimento nel sito internet “www.aste.eugenius.it” e diffusione sul quotidiano “II Domani”. Manda alla cancelleria di provvedere all’avviso previsto dagli arti. 490 e 570 c.p.c. Dispone che nella pubblicità sia omessa l’indicazione del debitore. Catanzaro, 6.5tanzaro, 4.2 .2009 °°°°°°°°°°° Prima Sezione Civile Il Giudice dell’esecuzione, dott.ssa Maria Carmela Andricciola, ha pronunciato la seguente ORDINANZA nel procedimento n. 4753/08 R.G.E. pendente tra Condominio Iris E visti gli atti; DISPONE procedersi alla vendita senza incanto dei beni seguenti: lotto 1: Appartamento in Catanzaro Via Gallucci, piano 4 in catasto al foglio 33 p.lla 62 sub.18, mq 122 prezzo euro 256.200,00. Gli immobili, venduti nello stato di fatto e diritto in cui si trovano, sono meglio descritti nella relazione di stima consultabile nella Cancelleria di questo Tribunale. L’offerente, depositando offerta, dichiara di conoscere lo stato dell’immobile. Ogni offerente dovrà depositare in Cancelleria la propria offerta in busta chiusa unitamente ad un assegno circolare intestato Tribunale di Catanzaro proc. n. 4753/08 recante un importo pari al 10% del prezzo proposto a titolo di cauzione, entro le ore 12 del giorno 13.10.2009, sono a carico del procedimento le spese di trasferimento. L’udienza per la deliberazione sulle offerte ex art. 572 c.p.c. e per l’eventuale gara tra gli offerenti ex art. 573 c.p.c. è fissata in data 14.10.2009 Aumento minimo in caso di gara euro 2.000,00. L’aggiudicatario, dovrà versare il prezzo di acquisto, dedotta la già versata cauzione, entro il termine di giorni sessanta dalla data di aggiudicazione in cancelleria. Dispone che la presente ordinanza venga pubblicata per estratto, oltre che nelle forme di legge, mediante inserzione sul quotidiano “Il Domani”, nella rivista Aste e sul sito internet www.aste.eugenius.it almeno 45 giorni prima del termine per la presentazione delle offerte. Manda alla Cancelleria per quanto di competenza. Catanzaro, 2.4.2009 Il Giudice Dott.ssa Maria Carmela Andricciola °°°°°°°°°° IL GIUDICE DELL’ESECUZIONE DR.MARIA C. ANDRICCIOLA Nella procedura esecutiva nr. 13/99 r.g. ha disposto procedersi alla vendita senza incanto dei seguenti beni: LOTTO UNICO: Terreno in Torre Ruggiero con annesse strutture in c.a. (fg. 24 p.lle 17-74-7576-77-79) per euro 105.000,00. Gli immobili venduti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano sono meglio descritti nella relazione di stima consultabile in Cancelleria.
www.aste.eugenius.it :: L’udienza di vendita ex-art. 572 cpc è fissata per il giorno 30 settembre 2009. Nella medesima data è fissata l’udienza ex-art. 569 cpc in caso di mancanze di offerte di acquisto. Ogni offerente per essere ammesso alla vendita dovrà depositare in cancelleria entro le ore 12.00 del giorno antecedente la vendita busta sigillata recante la data della vendita ed il nome del giudice e contenente domande di partecipazione (secondo lo stampato fornitodalla stessa cancelleria) in bollo, fotocopia del documento d’identità nonché assegno circolare non trasferibile intestato a TRIBUNALE DI CATANZARO PROC. NR... per un importo pari al 10% del prezzo base o del prezzo offerto a titolo di deposito cauzionale. L’offerente, depositando l’offerta dichiara di conoscere lo stato dell’immobile. In caso di gara tra più offerenti, l’aumento minimo è fissato in euro 1.000,00. L’aggiudicatario dovrà versare in cancelleria il prezzo d’acquisto - dedotta la già versata cauzione entro il termine di sessanta giorni dalla data di aggiudicazione. Le spese di trasferimento restano a carico della procedura esecutiva. Si dispone a cura del creditore procedente la notifica della presente ordinanza ai creditori non comparsi ex-art. 498 cpc entro il termine di quarantacinque giorni prima della scadenza del termine fissato per la presentazione delle offerte di acquisto. Si dispone altresì che l’ordinanza e la perizia vengano pubblicate entro il termine suddetto, oltre che nelle forme di legge anche mediante le seguenti inserzioni: - www.aste.eugeniu.it - Il domani. Catanzaro 18 marzo 2009 il G.D. Dr. Maria Carmela Andricciola °°°°°°°°°° Cancelleria Esecuzioni Immobiliari Il Giudice dell’esecuzione - Dr. Giuseppe Cava nella procedura esecutiva n° 295/94 r.g.e. ha disposto procedersi alla vendita senza incanto dei seguenti beni: lotto unico: Appartamento in Botricello (F.5, P.lla 78, Sub 4) Prezzo euro. 25.818,75 Gli immobili, venduti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, sono meglio descritti nella relazione di stima consultabile in Cancelleria. L’udienza di vendita ex art. 572 c.p.c. è fissata in data 07.10.2009 Nella medesima data è fissata l’udienza ex art. 569 in caso di mancanza di offerte d’ acquisto. Ogni offerente per essere ammesso alla vendita dovrà depositare in cancelleria, entro le ore 12.00 del giorno antecedente la vendita, una busta sigillata recante la data della vendita ed il nome del Giudice e contente domanda di partecipazione (secondo lo stampato fornito dalla cancelleria) in bollo, fotocopia del documento d’identità nonché un Assegno Circolare “ Non trasferibile” intestato a “ Tribunale di Catanzaro proc. n° ...” di un importo pari al 10% del prezzo base o del prezzo offerto - a titolo di deposito cauzionale. L’offerente, depositando offerta, dichiara di conoscere lo stato dell’immobile. In caso di gara tra più offerenti, l’aumento minimo è fissato in euro 3.000,00. L’aggiudicatario, dovrà versare in Cancelleria, il prezzo di acquisto, dedotta la già versata cauzione, entro il termine di giorni sessanta dalla data di aggiudicazione. Le spese di trasferimento restano a carico della procedura esecutiva. Si dispone, a cura del creditore procedente, la notifica della presente ordinanza ai creditori non comparsi ex art. 498 c.p.c. entro il termine di quarantacinque giorni prima della scadenza del termine fissato per la presentazione delle offerte d’acquisto. Si dispone altresì che l’ordinanza e la perizia vengano pubblicata entro il termine suddetto, oltre nelle forme di legge, anche mediante le seguenti inserzioni: - www.aste.eugenius.it - Il Domani Catanzaro, 01.07.2009 L’operatore Giudiziario Ficchì Miryam °°°°°°°°°° AVVISO DI VENDITA IMMOBILIARE PROC.N. 47/87 RE SI RENDE NOTO che il Giudice dell’’Esecuzione dott. Giuseppe Cava con ordinanza del 27.7.2009, ha fissato la vendita senza incanto per il giorno 07.10.2009, del seguente bene: LOTTO UNICO: Terreno in Sellia Marina alla loc. Garolo di ha 16.35.60. In catasto al fg 3 p.lla 8, 44, 5, 9, 37, 38. Prezzo base d’asta euro 93.390,00. Nella medesima data è fissata l’udienza ex art. 569 cpc in caso di mancanza di offerte d’acquisto. Gli immobili,venduti nello stato di fatto e di diritti, in cui si trovano, sono meglio descritti nella relazione di stima consultabile in Cancelleria. Ogni offerente dovrà depositare in cancelleria, entro le ore 12 del giorno precedente la vendita, una busta sigillata recante la data della vendita ed il nome del Giudice e contenente domanda di partecipazione (secondo lo stampato fornito dalla stessa cancelleria) in bollo, fotocopia del documento d’identità nonché un Assegno circolare “ Non Trasferibile” intestato
Gli annunci integrali con eventuali perizie sono consultabili sul sito www.aste.eugenius.it
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Agosto 2009 info@aste.eugenius.it a “ Tribunale di Catanzaro proc. N. 47/87” di un importo pari al 10 % del prezzo base d’asta o del prezzo offerto, a titolo di deposito cauzionale. L’offerente depositando offerta, dichiara di conoscere lo stato dell’immmobile. In caso di gara tra più offerenti, l’aumento minimo è fissato in euro 1.000,00. L’aggiudicatario dovrà versare il prezzo d’acquisto,dedotta la cauzione già versata,entro il termine di giorni 60 dalla data di aggiudicazione. Le spese di trasferimento restano a carico della procedura esecutiva. Si dispone a cura del creditore procedente, la notifica della presente ordinanza ai creditori non comparsi ex art. 498 cpc entro il termine di quarantacinque giorni prima della scadenza del termine fissato per la presentazione delle offerte d’acquisto.Si dispone, altresì, che l’ordinanza e la perizia vengano pubblicate entro il termine suddetto, oltre che nelle forme di legge, anche mediante le seguenti inserzioni: www.aste.eugenius.it.Il Domani. Maggiori informazioni in Cancelleria. Catanzaro 27.7.2009 L’operatre Giudiziario f.to Fiocchi Myriam °°°°°°°°°° Cancelleria Esecuzioni Immobiliari IL GIUDICE DELL’ESECUZIONE Dr. Giuseppe Cava nella procedura esecutiva n. 157/91 r.g.e. ha disposto procedersi alla vendita senza incanto dei seguenti beni: Lotto n° 1: Quota 1/2 appartamento in Sellia M.na, loc. Chiaro (F. 18, P.lla 204, Sub 1 e 4). Euro 18.929,79; Lotto n° 2: Quota 1/2 magazzino in Zagarise (F. 17, P.lla 591, Sub 13. Euro 9.953,97; Lotto n° 3: Quota 1/2 appartamento in Zagarise via Genova (F. 17, P.lla 591, Sub 4). Euro 9.015,50; Lotto n° 4: Quota 1/2 appartamento in Zagarise, via Genova (F. 17, P.lla 591, Sub 6). Euro 5.634,61; Lotto n° 5: Quota 1/2 appartamento in Zagarise via Genova (F. 17, P.lla 591, Sub 8). Euro 3.860,70. Gli immobili, venduti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, sono meglio descritti nella relazione di stima consultabile in Cancelleria. L’udienza di vendita ex art. 572 cpc è fissata per il giorno 07 ottobre 2009. Nella medesima data è fissata l’udienza ex art. 569 cpc in caso di mancanza di offerte d’acquisto. Ogni offerente per essere ammesso alla vendita dovrà depositare in Cancelleria entro le ore 12,00 del giorno antecedente la vendita, una busta sigillata recante la data della vendita ed il nome del Giudice e contenente domanda di partecipazione (secondo lo stampato fornito dalla stessa Cancelleria) in bollo, fotocopia del documento d’identità nonché un Assegno Circolare “Non trasferibile” intestato a tribunale di Catanzaro proc. n “ di un importo pari al 10% del prezzo base o del prezzo offerto - a titolo di deposito cauzionale. L’offerente, depositando offerta, dichiara di conoscere lo stato dell’immobile. In caso di gara tra più offerenti, l’aumento minimo è fissato in euro 3.000,00. L’aggiudicatario, dovrà versare in Cancelleria il prezzo di acquisto - dedotta la già versata cauzione - entro il termine di sessanta giorni dalla data di aggiudicazione. Le spese di trasferimento relative all’immobile saranno a carico della procedura esecutiva. Si dispone, a cura del creditore procedente, la notifica della presente ordinanza ai creditori non comparsi ex art. 498 c.p.c. entro il termine di quarantacinque giorni prima della scadenza del termine fissato per la presentazione delle offerte d’acquisto. Si dispone altresì che l’ordinanza e la perizia vengano pubblicate entro il termine suddetto, oltre che nelle forme di legge, anche mediante le seguenti inserzioni: - www.aste.eugenius.it; - “Il Domani”; Catanzaro 01 luglio 2009 L’operatore Giudiziario Ficchi Miryam °°°°°°°°°° Prima Sezione Civile Procedura esecutiva n. 25/97 R.G. Espr. Il Giudice, dr. Cava, a scioglimento della riserva assunta all’udienza dell’ 8/11/2007; visti gli artt. 569 e ss c.p.c. e vista la richiesta di vendita, dispone la vendita senza incanto del compendio pignorato di seguito descritto: Lotto 1: abitazione in Borgia, in catasto al fg. 10, part. 560, subb 1 e 2. Prezzo base d’asta euro 30.514,22; Lotto 2: vano in Borgia, in catasto al fg. 10, part. 560, sub 3. Prezzo base d’asta euro 5.589,85; Lotto 3: abitazione con garage in Borgia, in catasto al fg. 10, part. 214, subb 1 e 2. Prezzo base d’asta euro 10.871,72; Lotto 4: terreno agricolo con fabbricato in Borgia, in catasto al catasto fg. 3, part. 107 e 108; Prezzo base d’asta euro 4.506,10; Lotto 5: terreno agricolo in Borgia, in catasto al fg. 20, part. 67. Prezzo base d’asta euro 3.248,44. Fissa per la presentazione delle offerte d’acquisto il termine del 20.10.2009 ore 12,00; fissa per la deliberazione sull’offerta e l’eventuale gara tra gli offerenti, con rialzo minimo non inferiore a euro 1.000,00, l’udienza del 21.10.2009 ore 9,30; dispone che le offerte d’acquisto siano presentate in busta chiusa unitamente ad un assegno circolare intestato “Tribunale di
14 Catanzaro - proc. n. 25/97” portante una somma pari al decimo del prezzo proposto, da imputare a titolo di cauzione. L’immobile, meglio descritto nella relazione tecnica consultabile in cancelleria, sarà venduto nello stato di fatto e di diritto in cui si trova, che si intenderà conosciuto dall’aggiudicatario. L’aggiudicatario dovrà versare il prezzo d’acquisto, dedotta la cauzione, entro il termine perentorio di sessanta giorni dall’aggiudicazione. Le spese di trasferimento saranno a carico della procedura esecutiva. Il Giudice Dott. G. Cava °°°°°°°°°° Ufficio esecuzioni immobiliari Procedura esecutiva n. 129/96 Il Giudice dell’esecuzione, Dott. Cava DISPONE la vendita senza incanto del compendio pignorato di seguito descritto: Lotto 1: “terreni con soprastanti fabbricati in Guardavalle in catasto al foglio 50, part.lle 181, 178, 118, 182, 120, 121, 122, 126, 127, 128, 125, 132” al prezzo base di euro 167.478,89 Lotto 2: “terreni con soprastanti fabbricati in Guardavalle in catasto al foglio 55 part.lle. 61, 63, 64, 65, 66, 67, 68, 69, 174, sub. 1-2-3; al prezzo base di euro 128.639,44 fissa per la presentazione delle offerte d’acquisto il termine del 20.10.2009 ore 12.00; fissa per la deliberazione sull’offerta e per l’eventuale gara tra gli offerenti, con rialzo minimo non inferiore a euro 5.000,00, l’udienza del 21.10.2009 ore 9.30; dispone che le offerte d’acquisto siano presentate in busta chiusa unitamente ad un assegno circolare intestato a “Tribunale di Catanzaro - Procedura n. 129/96” portante una somma pari al decimo del prezzo proposto, da imputare a cauzione; L’immobile, meglio descritto nella relazione tecnica consultabile in cancelleria, sarà venduto nello stato di fatto e di diritto in cui si trova, che si intende conosciuto dall’aggiudicatario; L’aggiudicatario, dovrà versare il prezzo di acquisto, dedotta la cauzione, entro il termine perentorio di giorni sessanta dall’aggiudicazione; Le spese di trasferimento saranno a carico della procedura esecutiva; Catanzaro lì, Il Cancelliere (Dott.Salvatore Aiello) Il Giudice (Dott. Giuseppe Cava) °°°°°°°°°°° Prima sezione civile Procedura esecutiva n. 15/98 ( di cui è riunita la proc. n. 108/06) R.G. espr. Il Giudice dell’esecuzione, dott. Giuseppe Cava, all’udienza del 15.07.2009. Visti gli artt. 569 e ss. c.p.c. e vista la richiesta di vendita, dispone la vendita senza incanto del compendio pignorato di seguito descritto: lotto unico; quota ideale di 1/3 di terreno con soprastante fabbricato sito in Comune di Argusto identificato in catasto al fg. 9, part. 61, al prezzo base di euro 8.733,44; fissa per la presentazione delle offerte d’acquisto il termine del 20.10.2009, ore 12,00; fissa per la deliberazione sull’offerta e per l’eventuale gara tra gli offerenti, con rialzo minimo non inferiore a euro 2.000,00, l’udienza del 21.10.2009, ore 9,30; dispone che le offerte d’acquisto siano presentate in busta chiusa unitamente ad un assegno circolare intestato “Tribunale di Catanzaro - procedura n. 15/98 “, portante una somma pari al decimo del prezzo proposto, da imputare a cauzione. L’immobile, meglio descritto nella relazione tecnica consultabile in cancelleria, sarà venduto nello stato di fatto e diritto in cui si trova, che si intenderà conosciuto dall’aggiudicatario. L’aggiudicatario dovrà versare il prezzo d’acquisto, dedotta la cauzione, entro il termine perentorio di sessanta giorni dall’aggiudicazione. Le spese di trasferimento saranno a carico della procedura esecutiva. Dispone che il creditore procedente provveda, entro il termine di quarantacinque giorni prima della scadenza del termine fissato per la presentazione delle offerte, alla notifica della presente ordinanza ai creditori di cui all’art. 498 c.p.c. non comparsi nonché alla pubblicazione della stessa e della relazione di stima mediante inserimento nel sito internet “www.aste.eugenius.it” e diffusione sul quotidiano “Il Domani “, con avvertimento che in ipotesi di mancato adempimento delle formalità pubblicitarie la procedura sarà dichiarata improcedibile per difetto di interesse ad agire in executis. Manda alla cancelleria di provvedere all’avviso previsto dagli artt. 490 e 570 c.p.c. Dispone che nella pubblicità sia omessa l’indicazione del debitore. Catanzaro 15.07.2009 Il Giudice Dott. Giuseppe Cava °°°°°°°°°°° Prima sezione civile Procedura esecutiva n. 64/95 R.G. Espr. Il Giudice dell’esecuzione, dott. Giuseppe Cava, all’udienza del 15.07.2009; visti gli artt. 569 e ss. c.p.c. e vista la richiesta di vendita. Dispone la vendita senza incanto del compendio pigno-
rato descritto nell’allegato prospetto; fissa per la presentazione delle offerte d’acquisto il termine del 20.10.2009 ore 12,00; fissa per la deliberazione sull’offerta e per l’eventuale gara tra gli offerenti, con rialzo minimo non inferiore a euro 3.000,00, l’udienza del 21.10.2009 ore 9,30; dispone che le offerte d’acquisto siano presentate in busta chiusa unitamente ad un assegno circolare intestato “Tribunale di Catanzaro - Procedura n. 64/95 “portante una somma pari al decimo del prezzo proposto, da imputare a cauzione. L’immobile, meglio descritto nella relazione tecnica consultabile in cancelleria, sarà venduto nello stato di fatto e diritto in cui si trova, che si intenderà conosciuto dall’aggiudicatario. L’aggiudicatario dovrà versare il prezzo d’acquisto, dedotta la cauzione, entro il termine perentorio di sessanta giorni dall’aggiudicazione. Le spese di trasferimento saranno a carico della procedura esecutiva. Dispone che il creditore procedente provveda, entro il termine di quarantacinque giorni prima della scadenza del termine fissato per la presentazione delle offerte, alla notifica della presente ordinanza ai creditori di cui all’art. 498 c.p.c. non comparsi nonché alla pubblicazione della stessa e della relazione di stima mediante inserimento nel sito internet “www.aste.eugenius.it” e diffusione sul quotidiano “Il Domani “, con avvertimento che in ipotesi di mancato espletamento delle formalità pubblicitarie la procedura sarà dichiarata improcedibile per difetto di interessi ad agire. Manda alla cancelleria di provvedere all’avviso previsto dagli artt. 490 e 570 c.p.c. Dispone che nella pubblicità sia omessa l’indicazione del debitore. Catanzaro lì 15 Luglio 2009 Il Giudice Dott. Giuseppe Cava Procedura di Espropriazione Immobiliare n. 64/95 del R.G.E. PROSPETTO RIASSUNTIVO DEI BENI - LOTTO n. 1 - valore complessivo euro 137.043,00 a) Qualità dell’immobile: Bar - ristorante ed annessi; b) Pertinenza: quota di proprietà pari ad 1/1, “omissis”; c) Ubicazione: Comune di Simeri Crichi “Loc. Querce “; d) Composizione: Superficie totale edificata mq. 329,20, annessi mq. 200. e) Descrizione catastale: Foglio n. 4, part.lla n. 10 sub. 1, 2, 3, 4, 5 e 6. f) Provenienza del bene: Atto di compravendita del 13.07.1988 per notaio Paola Gualtieri. g) Valore: euro 137.043,00 Vi è servitù di passaggio sulla corte comune in favore dei proprietari limitrofi; la ditta benché lo occupi, non è n possesso del titolo di proprietà relativo al sub 1; il tipo di frazionamento n. 2388 del 18.12.1987 che prevede la divisione dell’immobile in sei subalterni non è reperibile presso il Catasto. - LOTTO N. 2 - VALORE COMPLESSIVO euro 40.485,02 a) Qualità dell’immobile: Oliveto - querceto; b) Pertinenza: quota di proprietà pari ad 1/1, “omissis”; c) Ubicazione: Comune di Simeri Crichi, Loc. “Banda di Pietro”; d) Composizione: mq. 2.580; e) Descrizione catastale: foglio n. 1, part.lle n. 270, 348; f) Provenienza del bene: Atto di compravendita del 10.09.1964, registrato a Catanzaro il 24.09.1964 al n. 1170, per Notaio Salvatore Le Pera; *** a) Qualità dell’immobile: Bosco seminativo; b) Pertinenza: Quota di proprietà pari ad 1/6, “omissis”; c) Ubicazione: Comune di Simeri Crichi, Loc. “Gonìa “; d) Composizione: ha 3,34; e) Descrizione catastale: foglio n. 2, part.lla n. 169; f) Provenienza del bene: Successione ereditaria, trascrizione dell’8.10.1988, R.G. n. 19569; *** a) Qualità dell’immobile: Oliveto; b) Pertinenza: Quota di proprietà pari ad 1/1 “omissis”; c) Ubicazione: Comune di Simeri Crichi, Loc. “Fosso Umbro“; d) Composizione: mq. 1.630 e) Descrizione catastale: foglio n. 4, part.lla n. 170; f) Provenienza del bene: Atto notarile pubblico n. 18826, del 10.09.1971 per notaio Cosco; *** a) Qualità dell’immobile: Pascolo; b) Pertinenza: Quota di proprietà pari ad 1/24, “omissis”; c) Ubicazione: Comune di Simeri Crichi, Loc. “Umbro “; d) Composizione: mq. 5.350; e) Descrizione catastale: foglio n. 9, part.lle nn. 103, 104 e 156; f) Provenienza del bene: Successione ereditaria, trascrizione del 4.06.1991 R.G. n. 11172; *** a) Qualità dell’immobile: Oliveto; b) Pertinenza: Quota di proprietà pari ad 1/12, “omissis”; c) Ubicazione: Comune di Simeri Crichi, Loc. “Graziano “;
www.aste.eugenius.it :: d) Composizione: mq. 3.180; e) Descrizione catastale: foglio n. 14, part.lla 243; f) Provenienza del bene: Successione ereditaria, trascrizione dell’8.10.1988 R.G. n. 19569; *** a) Qualità dell’immobile: Terreno edificabile; b) Pertinenza: Quota di proprietà pari ad 1/1, “omissis”; c) Ubicazione: Comune di Simeri Crichi, Loc. “Salita Domenica “; d) Composizione: mq. 560; e) Descrizione catastale: foglio n. 4, part.lla 350; f) Provenienza del bene: Atto di divisione del 13.09.1963, registrato a Catanzaro l’1.10.1963 al n. 1250, per notaio Salvatore Le Pera; *** a) Qualità dell’immobile: Terreno edificabile; b) Pertinenza: Quota di proprietà pari ad 1/1, “omissis”; c) Ubicazione: Comune di Simeri Crichi, Loc. “Querce “; d) Composizione: mq. 1248; e) Descrizione catastale: foglio n. 4, part.lla 396; f) Provenienza del bene: Atto notarile pubblico n. 18826 del 10.09.1971 per notaio Cosco; *** a) Qualità dell’immobile: Magazzino; b) Pertinenza: Quota di proprietà pari ad 3/32, “omissis”; c) Ubicazione: Comune di Simeri Crichi, Via Firenze; d) Composizione: superficie mq. 8,00; e) Descrizione catastale: foglio n. 3, part.lla 54; f) Provenienza del bene: Successione ereditaria, trascrizione del 4.06.1991, R.G. n. 11172; Dal sopralluogo eseguito sulla base del tipo di frazionamento disponibile ( prot. n. 43188 del 27.6.1990) tale immobile risulta compreso in un fabbricato in possesso ad altra Ditta. *** a) Qualità dell’immobile: Appartamento e magazzini; b) Pertinenza: Quota di proprietà pari ad 3/32, “omissis”; c) Ubicazione: Comune di Simeri Crichi, Via Firenze; d) Composizione: superficie mq. 152,00; mq. 66,70; e) Descrizione catastale: foglio n. 3, part.lla 56; f) Provenienza del bene: Successione ereditaria, trascrizione del 4.06.1991, R.G. n. 11172; Fabbricato oggetto di concessione edilizia in sanatoria n. 106 del 27.04.1994, rilasciata dal sindaco di Simeri Crichi ai sensi della L. 47/85 e succ., che non riguarda, però, una porzione di detto fabbricato edificata successivamente su un terrazzo e oggetto di provvedimento di demolizione da parte dell’Amministrazione comunale. *** a) Qualità dell’immobile: Magazzino; b) Pertinenza: Quota di proprietà pari ad 1/1, “omissis”; c) Ubicazione: Comune di Simeri Crichi, Via Margherita n. 39; d) Composizione: superficie mq. 36,00; e) Descrizione catastale: foglio n. 3, part.lla 395 sub. 1 ; f) Provenienza del bene: Atto di compravendita del 29.12.1958, registrato a Catanzaro il 19.01.1959 al n. 2108, per notaio Antonio Teti; *** a) Qualità dell’immobile: Magazzino; b) Pertinenza: Quota di proprietà pari ad 1/2, “omissis”ed 1/2 “omissis”; c) Ubicazione: Comune di Simeri Crichi, Via Margherita n. 41; d) Composizione: superficie mq. 42,00; e) Descrizione catastale: foglio n. 3, part.lla 387; f) Provenienza del bene: Atto di compravendita del 21.04.1988, per notaio Paola Gualtieri; *** a) Qualità dell’immobile: Magazzino; b) Pertinenza: Quota di proprietà pari ad 1/2, “omissis”ed 1/2 “omissis”; c) Ubicazione: Comune di Simeri Crichi, Via Margherita n. 45; d) Composizione: superficie mq. 22,00; e) Descrizione catastale: foglio n. 3, part.lla 390 sub. 2; f) Provenienza del bene: Atto di compravendita del 9.05.1988, per notaio Paola Gualtieri; Le visure presso la Conservatoria dei RR.II. di Catanzaro, allegati in appendice, riportano per i beni considerati le seguenti formalità: verbale di pignoramento immobiliare del Tribunale di Catanzaro, rep. n. 2247/99 del 24.12.1999; atto di compravendita del 13.02.2002 n. rep. 126696, per notaio Gualtieri, relativo al magazzino di cui al foglio 3, part.lla 395/2; certificazione di denunciata successione, rep. n. 455/2000 del 9.05.2000, relativo ai beni di proprietà di “omissis”. QUADRO DI SINTESI Valore lotto n. 1) euro 137.043,00 Valore lotto n. 2) euro 40.485,02 °°°°°°°°°° Cancelleria Esecuzioni Immobiliari Il Cancelliere comunica che il G.E, dott.ssa Maria Carmela Andricciola, nella procedura esecutiva n. 16/02 RGE ha disposto procedersi alla vendita senza incanto dei seguenti beni: Lotto 1: villa bifamiliare su tre livelli, via Tagliamento n.70/b, Santa Maria di Catanzaro, con giardini di mq.800, composta da seminterrato, piano terra e primo piano, con accanto appartamen-
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Agosto 2009 info@aste.eugenius.it to di mq.100, composto da ampio vano, camera, bagno e ripostiglio. In catasto al foglio 82, particella 430, sub.1. Prezzo Euro 487.733,63 Lotto 2: appartamento in Catanzaro, viale De Filippis n.68, piano 5, interno 19, scala A, composto da tre vani e servizi, in catasto al foglio 64, p.lla 7, sub.108. Prezzo Euro 131.739,89 Gli immobili venduti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, sono meglio descritti nella relazione di stima consultabile nella cancelleria di questo Tribunale. L’udienza di vendita ex art.572 cpc è fissata per il giorno 30.9.2009. Nella medesima data è fissata l’udienza ex art.569 c.p.c. in caso di mancanza di offerte di acquisto. Ogni offerente per essere ammesso alla vendita dovrà depositare in cancelleria, entro le ore 12 del giorno antecedente la vendita, una busta sigillata recante la data della vendita ed il nome del Giudice contenente domanda di partecipazione in bollo, fotocopia del documento d’identità unitamente ad assegno circolare N.T. intestato a “Tribunale di Catanzaro - procedura n.........” portante una somma pari al decimo del prezzo proposto, da imputare a cauzione. L’offerente, depositando offerta, dichiara di conoscere lo stato dell’immobile. In caso di gara tra più offerenti l’aumento minimo è fissato in Euro 2.000,00. L’aggiudicatario dovrà versare il prezzo di acquisto, dedotta la cauzione, entro il termine perentorio di sessanta giorni dall’aggiudicazione; Le spese di trasferimento saranno a carico della procedura esecutiva. Dispone che il creditore procedente provveda, entro il termine di 45 giorni prima della scadenza del termine fissato per la presentazione delle offerte, alla pubblicazione della presente ordinanza nel sito internet www.eugenius.it e diffusione sul quotidiano “Il Domani” e sulla rivista ASTE. Catanzaro °°°°°°°°°° Prima Sezione Civile Il Giudice dell’esecuzione, dott.ssa Maria Carmela Andricciola, ha pronunciato la seguente ORDINANZA Nel procedimento n. 56/05 RGE Visti gli atti, DISPONE procedersi alla vendita senza incanto dei seguenti beni: Lotto unico: complesso industriale in Marcellinara, loc. Serramonda, con entrostante capannone, superficie lorda complessiva mq. 29588; il capannone misura mq. 7300. In catasto al foglio 15, particella 140 e foglio 15 particella 57 sub.2. Prezzo Euro 11.382.560,00. Gli immobili, venduti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, sono meglio descritti nella relazione di stima consultabile nella Cancelleria di questo Tribunale. L’offerente, depositando offerta, dichiara di conoscere lo stato dell’immobile. Ogni offerente dovrà depositare in Cancelleria la propria offerta in busta chiusa unitamente ad assegno circolare intestato Tribunale di Catanzaro, proc. N. 56/05 RGE recante un importo pari al 10% del prezzo proposto, a titolo di cauzione, entro le ore 12 del giorno 13.10.2009. Sono a carico del procedimento le spese di trasferimento. L’udienza per la deliberazione sulle offerte ex art. 572 c.p.c. e per l’eventuale gara tra gli offerenti ex art.573 c.p.c. è fissata in data 14.10.2009. Aumento minimo in caso di gara Euro 5.000,00. L’aggiudicatario dovrà versare il prezzo di acquisto, dedotta la già versata cauzione, entro il termine di giorni sessanta dalla data di aggiudicazione in cancelleria. Dispone che la presente ordinanza venga pubblicata per estratto, oltre che nelle forme di legge, mediante inserzione sul quotidiano “Il Domani”, nella rivista Aste e nel sito internet www.eugenius.it almeno 45 giorni prima del termine per la presentazione delle offerte. Manda alla Cancelleria per quanto di competenza Catanzaro, 15.4.2009 Il Giudice °°°°°°°°°° Prima Sezione Civile Procedura esecutiva n. 116/86 R.G.Espr. Il Giudice dell’esecuzione, dott.ssa M.C. Andricciola, visti gli artt. 569 e ss. c.p.c. e vista la richiesta di vendita formulata dal creditore procedente; Dispone la vendita senza incanto del compendio pignorato di seguito descritto: lotto 1: ”Terreno in Cardinale denominato Maiolo Mottella, in Catasto al fg.10, part.380, mq 1500” prezzo euro base: euro 2324,00 lotto 2: “Magazzino al piano terra in Cardinale, Viale Kennedy, 12, mq 84 lordi, in Catasto al foglio 9 p.lla 958 sub. 1” prezzo base euro 17.352,00 lotto 3: “Appartamento primo piano, in Cardinale, Viale Kennedyn.12, mq 98 lordi, in Catasto al foglio 9 p.lla 958, sub 2” prezzo base euro 28.384,00 lotto 4:” Terreno in Cardinale, Viale Kennedy, mq 670, in Catasto al foglio 9, p.lla 1094, sub 1” prezzo base euro 6.000,00 lotto 5:” Magazzino al piano terra in Cardinale, Viale Kennedy, mq 253 lordi, in Catasto al foglio 9 p.lla 1094 sub.2” prezzo base euro 52.000,00
15 lotto 6:” Appartamento al promo piano in Cardinale, Viale Kennedy, mq 253 lordi, in Catasto al foglio 9 p.lla 1094 sub.3” prezzo base euro 49.500,00 lotto 7:” Magazzino al piano terra in Cardinale, Viale Kennedy mq 53 lordi, in Catasto al foglio 9 p.lla 1094 sub.4” prezzo base euro 71.271,00 fissa per la presentazione delle offerte d’acquisto il termine del 13 ottobre 2009 ore 12.00; fissa per la deliberazione sull’offerta e per l’eventuale gara tra gli offerenti, con rialzo minimo non inferiore ad euro1000,00, l’udienza del 14 ottobre 2009 ore 9.30; dispone che le offerte d’acquisto siano presentate in busta chiusa unitamente ad un assegno circolare intestato “Tribunale di Catanzaro -Procedura n.116/86”portante una somma pari al decimo del prezzo proposto, da imputare a cauzione; Gli immobili, meglio descritti nella relazione tecnica consultabile in Cancelleria, saranno venduti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, che si intenderà conosciuto dall’aggiudicatario; L’aggiudicatario dovrà versare il prezzo d’acquisto, dedotta la già versata cauzione, entro il termine di giorni sessanta dalla data di aggiudicazione in cancelleria; Le spese di trasferimento saranno a carico della procedura esecutiva; Dispone che il creditore procedente provveda, entro il termine di quarantacinque giorni prima della scadenza del termine fissato per la presentazione delle offerte, alla notifica della presente ordinanza ai creditori di cui all’art. 498 c.p.c. non comparsi nonché alla pubblicazione della stessa e della relazione di stima mediante inserimento nel sito internet www. eugenius.it e mediante pubblicazione sul quotidiano “Il Domani”. Manda alla Cancelleria di provvedere all’avviso previsto dagli artt. 490 e 570 c.p.c.. Dispone che nella pubblicità sia omessa l’indicazione del debitore. Catanzaro, 15 aprile 2009. Il Cancelliere Il Giudice °°°°°°°°°° Prima Sezione Civile Il Giudice dell’esecuzione, dott.sa Andricciola, ha pronunciato la seguente ORDINANZA Nel procedimento n. 10/07 R.G.E. pendente tra Banco di Napoli S.p.A. E visti gli atti; DISPONE Precedersi alla vendita senza incanto dei seguenti beni: Lotto 1: piena proprietà di fondo rustico in Agro di Gimigliano, località Acqua Le Pere in catasto foglio 44, p.lle 288 e 289; F. 51, p.lle 21,322,320. Prezzo base euro 33.000,00 Gli immobili, venduti nello stato di fatto e di diritti, in cui si trovano,sono meglio descritti nella relazione di stima consultabile in Cancelleria di questo Tribunale. L’offerente, depositando offerta,dichiara di conoscere lo stato dell’immobile. Ogni offerente dovrà depositare in Cancelleria la propria offerta, entro le ore 12.00 del giorno precedente l’udienza sotto fissata, con somma pari al 10% del prezzo base a titolo di cauzione restando a carico del procedimento le spese di trasferimento. L’udienza di vendita ex art.572 cpc è fissata per il giorno 14/10/2009, ore 9.30. Nella medesima data è fissata l’udienza ex art.569 cpc, in caso di mancanza di offerte. Aumento minimo in caso di gara euro 1.000,00 L’aggiudicatario, dovrà versare il prezzo d’acquisto, dedotta la già versata cauzione, entro il termine di sessanta giorni dalla data di aggiudicazione in cancelleria. Catanzaro Il cancelliere Dott. Salvatore Aiello Il Giudice dott.sa Andricciola °°°°°°°°°° PRIMA SEZIONE CIVILE Il Giudice dell’esecuzione, dr. CAVA, ha pronunciato la seguente ORDINANZA Nel procedimento n. 56/06 R.G.E. pendente tra INPS E [ OMISSIS] Visti gli atti, DISPONE Procedersi alla vendita senza incanto dei beni seguenti: Lotto 1: Terreno in Tiriolo, c.da Pretora, mq 120, in catasto FG 27, plla 264; PREZZO BASE: euro 574,00 Lotto 2: Terreno in Tiriolo, c.da Pretora, mq 570, in catasto FG 27, plla 262; PREZZO BASE: euro 1.363,00 Lotto 3: Terreno in Tiriolo, c.da Pretora, mq 430, in catasto FG 27, plla 260; PREZZO BASE: euro 1.234,00 Gli immobili, venduti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, sono meglio descritti nella relazione di stima consultabile nella Cancelleria di questo Tribunale. L’offerente, depositando offerta, dichiara di conoscere lo stato dell’immobile. Ogni offerente dovrà depositare in Cancelleria la propria offerta d’acquisto in busta chiusa, entro le ore 12 del giorno precedente l’udienza sotto
fissata, unitamente ad un assegno circolare intestato “Tribunale di Catanzaro - “Procedura n. 56/06” portante una somma pari al 10% del prezzo base a titolo di cauzione restando a carico dell’aggiudicatario le spese di trasferimento L’udienza per la deliberazione sull’offerta e per l’eventuale gara tra gli offerenti, con rialzo minimo non inferiore a euro 500,00 è fissata in data 14/10/09. Nella medesima data è fissata l’udienza ex art. 569 in caso di mancanza di offerte. L’aggiudicatario, dovrà versare il prezzo di acquisto, dedotta la già versata cauzione, entro il termine perentorio di giorni sessanta dalla data di aggiudicazione, in cancelleria. Dispone che la presente ordinanza venga pubblicata per estratto, oltre che nelle forme di legge, almeno 45 giorni prima del termine per la presentazione delle offerte, mediante inserzione sul quotidiano “Il Domani”, nella rivista Aste del mese anteriore la vendita nonché sui siti web gestiti da Planetcom www.eugenius.it e www.tribunaledicatanzaro.net e rivista aste. Manda alla Cancelleria per quanto di competenza Catanzaro, 08/04/09. °°°°°°°°°° PRIMA SEZIONE CIVILE Il Giudice dell’esecuzione, dr. CAVA, ha pronunciato la seguente ORDINANZA Nel procedimento n. 62/03 R.G.E. pendente tra INPS e [ OMISSIS] Visti gli atti, DISPONE Procedersi alla vendita senza incanto dei beni seguenti: Lotto 1: Quota pari ad 1/2 di appartamento con locale deposito sito nel comune di Sant’Andrea Apostolo dello Jonio, via regina Elena 20, in catasto FG 12, plla 1098, sub 2; PREZZO BASE: euro 59.955,00 Gli immobili, venduti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, sono meglio descritti nella relazione di stima consultabile nella Cancelleria di questo Tribunale. L’offerente, depositando offerta, dichiara di conoscere lo stato dell’immobile. Ogni offerente dovrà depositare in Cancelleria la propria offerta d’acquisto in busta chiusa, entro le ore 12 del giorno precedente l’udienza sotto fissata, unitamente ad un assegno circolare intestato “Tribunale di Catanzaro - “Procedura n. 62/03” portante una somma pari al 10% del prezzo base a titolo di cauzione restando a carico dell’aggiudicatario le spese di trasferimento L’udienza per la deliberazione sull’offerta e per l’eventuale gara tra gli offerenti, con rialzo minimo non inferiore a euro 1.000,00 è fissata in data 14/10/09. Nella medesima data è fissata l’udienza ex art. 569 in caso di mancanza di offerte. L’aggiudicatario, dovrà versare il prezzo di acquisto, dedotta la già versata cauzione, entro il termine perentorio di giorni sessanta dalla data di aggiudicazione, in cancelleria. Dispone che la presente ordinanza venga pubblicata per estratto, oltre che nelle forme di legge, almeno 45 giorni prima del termine per la presentazione delle offerte, mediante inserzione sul quotidiano “Il Domani”, nella rivista Aste del mese anteriore la vendita nonché sui siti web gestiti da Planetcom www.eugenius.it e www.tribunaledicatanzaro.net e rivista aste. Manda alla Cancelleria per quanto di competenza Catanzaro, 08/04/09. °°°°°°°°°° Prima Sezione Civile Procedura esecutiva n. 150/91 R.G. Espr. Il Giudice dell’esecuzione, dott.ssa Maria Carmela Andricciola, all’udienza del 26 marzo 2009 ha disposto procedersi alla vendita senza incanto del compendio pignorato di seguito descritto: lotto 1: attico con terrazza e cantina, in Sant’Andrea dello Ionio, Via A. Moro, scala A, vani 3 più accessori, mq 107,00 oltre mq 130, 50 di terrazza, in catasto al foglio 22, p.lla 455 sub. 6 al prezzo base di euro 54.408,00; lotto 2: locale a piano terra, in Sant’Andrea dello Ionio, Via Nazionale, mq 63,00, in catasto al foglio 9, p.lla 309, sub. 1 al prezzo base di euro 22.465,00; lotto 3: lastrico solare, in Sant’Andrea dello Ionio, Via Nazionale, piano 3°, mq 43,50, in catasto al foglio 9, p.lla 309 sub. 15 al prezzo base di euro 3.369,88; lotto 5: appezzamento di terreno, in Sant’Andrea dello ionio, loc. Petrusa ha 7.86.70, in catasto al foglio 2, p.lle 1, 2, 3, 10, 11, 62, 117, 118, 146, 656, 725 al prezzo base di euro 20.501,00; lotto 6: appezzamento di terreno in località Mezzacquaro, in Sant’Andrea dello Ionio, ha 3.01.24, in catasto al foglio 2, p.lle 112, 637, 6 al prezzo base di euro 59.047,00; fissa per la presentazione delle offerte d’acquisto il termine del 29 settembre 2009 ore 12,00; fissa per la deliberazione sull’offerta e per l’eventuale gara tra gli offerenti, con rialzo minimo non inferiore a euro 500,00, l’udienza del 30 settembre 2009 ore 9,30; dispone che le offerte d’acquisto siano presentate in busta chiusa unitamente ad un assegno circolare intestato “Tribunale di Catanzaro - Procedura n. 150/91” portante una somma pari al 10% del prezzo proposto,
www.aste.eugenius.it :: da imputare a cauzione; l’immobile, meglio descritto nella relazione tecnica consultabile in cancelleria, sarà venduto nello stato di fatto e diritto in cui si trova, che si intenderà conosciuto dall’aggiudicatario. l’aggiudicatario dovrà versare il prezzo d’acquisto, dedotta la cauzione, entro il termine perentorio di sessanta giorni dall’aggiudicazione; le spese di trasferimento restano a carico del procedimento; dispone che la presente ordinanza venga pubblicata per estratto, oltre che nelle forme di legge, mediante inserzione sul quotidiano “Il Domani”, nella rivista Aste e sul sito internet www.eugenius.it almeno 45 giorni prima del termine per la presentazione delle offerte. Manda alla cancelleria per quanto di competenza. Catanzaro 26 marzo 2009 F.to Il Giudice dott.ssa Maria Carmela Andricciola °°°°°°°°°° Avviso di vendita dei beni immobili pignorati ex art.569 c.p.c. Cancelleria esecuzioni immobiliari IL GIUDICE DELL’ESECUZIONE Dr. Giuseppe Cava nella procedura esecutiva n.115/03 r.g.e. ha disposto procedersi alla vendita senza inca nto dei seguenti beni in Chiaravalle: Lotto n.1: Villa via Nazionale n.102 - 104 (F.35,P.lla 317,Sub 2) Euro 64.013,63 Lotto n.1: Ristorante, via Nazionale (F.35,P.lla 317,Sub 1) Euro 27.638,44 Gli immobili, venduti nello stato di fatto e di diritto, in cui si trovano, sono meglio descritti nella relazione di stima consultabile in Cancelleria. L’udienza di vendita ex art.572 c.p.c. è fissata per il giorno 07 ottobre 2009 Nella medesima data è fissata l’udienza ex art.569 c.p.c., in caso di mancanza di offerte d’acquisto. Ogni offerente per essere ammesso alla vendita dovrà depositare in Cancelleria, entro le ore 12.00 del giorno antecedente la vendita, una busta sigillata recante la data della vendita ed il nome del Giudice e contenente domanda di partecipazione (secondo lo stampato fornito dalla stessa Cancelleria) in bollo, fotocopia del documento d’identità nonché un Assegno Circolare “Non Trasferibile” intestato a “Tribunale di Catanzaro proc. n...........” di un importo pari al 10% del prezzo base o del prezzo offerto - a titolo di deposito cauzionale. L’offerente, depositando offerta, dichiara di conoscere lo stato dell’immobile. In caso di gara tra più offerenti, l’aumento minimo è fissato in euro 1.000,00 L’aggiudicatario, dovrà versare in Cancelleria, il prezzo d’acquisto - dedotta la già versata cauzione - entro il termine di sessanta giorni dalla data di aggiudicazione. Le spese di trasferimento restano a carico dell’aggiudicatario. Si dispone, a cura del creditore procedente, la notifica della presente ordinanza ai creditori non comparsi ex art.498 c.p.c. entro il termine di quarantacinque giorni prima della scadenza del termine fissato per la presentazione delle offerte d’acquisto. Si dispone altresì che l’ordinanza venga pubblicata entro il termine suddetto oltre che nelle forme di legge, anche mediante le seguenti inserzioni: . www.aste.eugenius.it; . Il Domani Catanzaro 01 luglio 2009 °°°°°°°°°°° PRIMA SEZIONE CIVILE Il Giudice dell’esecuzione, dr. CAVA, ha pronunciato la seguente ORDINANZA Nel procedimento n. 208/98 R.G.E. pendente tra INPS E [ OMISSIS] Visti gli atti, DISPONE Procedersi alla vendita senza incanto dei beni seguenti: -Lotto unico: Terreno con sovrastante fabbricato sito nel comune di Badolato, loc. Cardarello, in catasto FG.26, partic. 498, sub 4,5 e 6; -PREZZO BASE: euro 92.400,00 Gli immobili, venduti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, sono meglio descritti nella relazione di stima consultabile nella Cancelleria di questo Tribunale. L’offerente, depositando offerta, dichiara di conoscere lo stato dell’immobile. Ogni offerente dovrà depositare in Cancelleria la propria offerta d’acquisto in busta chiusa, entro le ore 12 del giorno precedente l’udienza sotto fissata, unitamente ad un assegno circolare intestato “Tribunale di Catanzaro - “Procedura n. 208/98”portante una somma pari al 10% del prezzo base a titolo di cauzione restando a carico dell’aggiudicatario le spese di trasferimento L’udienza per la deliberazione sull’offerta e per l’eventuale gara tra gli offerenti, con rialzo minimo non inferiore a euro 1.000,00 è fissata in data 30/09/09. Nella medesima data è fissata l’udienza ex art. 569 in caso di mancanza di offerte. L’aggiudicatario, dovrà versare il prezzo di acquisto, dedotta la già versata cauzione, entro il termine perentorio di giorni sessanta dalla data di aggiudicazione, in cancelleria. Dispone che la presente ordinanza venga pubblicata per estratto, oltre che nelle forme di legge, almeno 45 giorni prima del termine per la presentazio-
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Agosto 2009 info@aste.eugenius.it ne delle offerte, mediante inserzione sul quotidiano “Il Domani”, nella rivista Aste del mese anteriore la vendita nonché sui siti web gestiti da Planetcom www.eugenius.it e www.tribunaledicatanzaro.net e rivista aste. Manda alla Cancelleria per quanto di competenza Catanzaro, 18/03/09. °°°°°°°°°° Prima Sezione Civile Il Giudice dell’esecuzione, dott.ssa Maria Carmela Andricciola, ha pronunciato la seguente ORDINANZA Nel procedimento n. 44/03 RGE Sanpaolo IMI e …omissis… Visti gli atti, DISPONE procedersi alla vendita senza incanto dei seguenti beni: Lotto unico: quota pari a 5/6 di appartamento in San Pietro Apostolo, con accesso da Via Garibaldi, sup. lorda mq.184,67 di cui mq.19,67 per balconi e 14,83 di portico d’accesso, in catasto al foglio 8, p.lla 409 sub.5. PREZZO EURO 5.700,00 Gli immobili, venduti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, sono meglio descritti nella relazione di stima consultabile nella Cancelleria di questo Tribunale. L’offerente, depositando offerta, dichiara di conoscere lo stato dell’immobile. Ogni offerente dovrà depositare in Cancelleria entro le ore 12 del giorno precedente l’udienza sotto fissata una busta sigillata recante la data della vendita ed il nome del Giudice e contenente la domanda di partecipazione in bollo, fotocopia del documento d’identità nonchè un assegno circolare non trasferibile intestato a TRIBUNALE DI CATANZARO PROC. N....... di un importo pari al 10% del prezzo base o di quello offerto, a titolo di cauzione. Le spese di trasferimento restano a carico dell’aggiudicatario. L’udienza di vendita ex art. 572 c.p.c. è fissata in data 14.10.2009. Nella medesima data è fissata l’udienza ex art. 569 in caso di mancanza di offerte. Aumento minimo in caso di gara Euro 500,00. L’aggiudicatario dovrà versare il prezzo di acquisto, dedotta la già versata cauzione, entro il termine di giorni sessanta dalla data di aggiudicazione in cancelleria. Dispone che la presente ordinanza venga pubblicata per estratto, oltre che nelle forme di legge, mediante inserzione sul quotidiano “Il Domani”, nella rivista Aste e nel sito internet www.eugenius.it Manda alla Cancelleria per quanto di competenza Catanzaro, °°°°°°°°°° PRIMA SEZIONE CIVILE Il Giudice, Ruolo Dott.ssa Maria Carmela Andricciola, ha pronunciato la seguente ORDINANZA nella procedura esecutiva n. 32/00 R.G.E. pendente tra BPC visti gli atti; DISPONE procedersi alla vendita senza incanto dei seguenti beni: Lotto n.1: quota pari a 1/3 di terreno in Davoli, in Catasto al foglio 9, p.lle 432 e 459 Prezzo euro 15.300,00 Lotto n.4: quota pari ad 1/6 di appartamento su due livelli in Davoli, Via Cavour n. 98, in Catasto al foglio 11, p.lla 157 sub. 3 Prezzo euro 15.000,00 Gli immobili, venduti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, sono meglio descritti nella relazione di stima consultabile nella Cancelleria di questo Tribunale. L’offerente, depositando offerta, dichiara di conoscere lo stato dell’immobile. Ogni offerente dovrà depositare in Cancelleria la propria offerta in busta chiusa unitamente ad un assegno circolare intestato “Tribunale di Catanzaro proc. n. 32/00 n. R.G.E.”di importo pari al 10% del prezzo proposto a titolo di cauzione, entro le ore 12.00 del giorno 13 ottobre 2009 restando le spese di trasferimento a carico della procedura. L’udienza per la deliberazione sulle offerte ex art. 572 c.p.c. e per l’eventuale gara tra gli offerenti ex art. 573 c.p.c. è fissata in data 14 ottobre 2009. Aumento minimo in caso di gara euro 1.000,00. L’aggiudicatario dovrà versare in Cancelleria il prezzo d’acquisto - dedotta la già versata cauzione entro il termine di sessanta giorni dalla data di aggiudicazione. Dispone che la presente ordinanza venga pubblicata per estratto, oltre che nelle forme di legge, mediante inserzione sul quotidiano “Il Domani”, nella rivista Aste e sul sito internet www.eugenius.it, almeno 45 giorni prima del termine per la presentazione delle offerte. Manda alla Cancelleria per quanto di competenza. Catanzaro, 1 aprile 2009 Il Cancelliere Il Giudice °°°°°°°°°° Prima Sezione Civile Procedura esecutiva n. 129/07 Il Giudice dell’esecuzione, dott. Cava, a scioglimento della riserva assunta all’udienza del 26.3.2009; Visti gli artt. 569 e ss. c.p.c.; Vista la richiesta di vendita, DISPONE la vendita senza incanto del compendio pignorato di seguito descritto: Lotto 1 “ Unità abitativa in Sersale in catasto al foglio
16 26, part. 595 sub. 2, al prezzo base di euro 172.500,00; lotto 2 “ unità abitativa in Sersale in catasto al foglio 26, part 595 sub. 3, al prezzo base di euro 106.500,00; FISSA per la presentazione delle offerte d’acquisto il termine del 6.10.2009, ore 12,00. FISSA per la deliberazione sull’offerta e per l’eventuale gara tra gli offerenti, con rialzo minimo non inferiore ad euro 5.000,00, l’udienza dell’7.10.2009, ore 9,30. DISPONE che le offerte d’acquisto siano presentate in busta chiusa unitamente ad un assegno circolare intestato “Tribunale di Catanzaro Procedura n. 129/07”portante una somma pari al decimo del prezzo proposto, da imputare a cauzione. L’immobile, meglio descritto nella relazione tecnica consultabile in Cancel¬leria, sarà venduto nello stato di fatto e di diritto in cui si trova, che si intenderà conosciuto dall’aggiudicatario anche con riferimento alla situazione di conformità degli impianti e alla situazione energetica. L’aggiudicatario dovrà versare il prezzo d’acquisto, dedotta la cauzione, entro il termine perentorio di sessanta giorni dall’aggiudicazione; spese di trasferimento a carico della procedura esecutiva. Dispone che il creditore procedente provveda, entro il termine di quarantacinque giorni prima della scadenza del termine fissato per la presentazione delle offerte, alla notifica della presente ordinanza ai creditori di cui all’art. 498 c.p.c. non comparsi nonché alla pubblicazione della stessa e della relazione di stima mediante inserimento nel sito Internet www.eugenius.it e diffusione sul quotidiano “Il Domani”, con avvertimento che in ipotesi di mancato adempimento delle formalità pubblicitarie la procedura sarà dichiarata improcebibile per difetto di interesse ad agire in executivis. Manda alla Cancelleria di provvedere all’avviso previsto dagli artt. 490 e 570 c.p.c. Dispone che nella pubblicità sia omessa l’indicazione delle generalità del debitore e di ogni altro dato personale idoneo a rilevare l’identità del medesimo ovvero di soggetti terzi estranei alla procedura. IL GIUDICE Dott. Giuseppe Cava °°°°°°°°°° Il Giudice dell’Esecuzione Dott. Giuseppe Cava, con ordinanza assunta all’udienza dell’ 1.7.2009; Visti gli artt. 569 e ss. c.p.c.; Vista la richiesta di vendita, DISPONE la vendita senza incanto del compendio pignorato di seguito descritto: Appartamento sito in Cropani - Viale Taranto, 6, identificato in catasto al fg. 27 mapp. 817 sub 1 Prezzo base euro 10.006,78 FISSA per la presentazione delle offerte d’acquisto il termine del 6.10.2009, ore 12,00. FISSA per la deliberazione sull’offerta e per l’eventuale gara tra gli offerenti, con rialzo minimo non inferiore ad euro 3.000,00, l’udienza del 7.10.2009, ore 9,30. DISPONE che le offerte d’acquisto siano presentate in busta chiusa unitamente ad un assegno circolare intestato “Tribunale di Catanzaro Procedura n. 77/2004” portante una somma pari al decimo del prezzo proposto, da imputare a cauzione. L’immobile, meglio descritto nella relazione tecnica consultabile in Cancel¬leria, sarà venduto nello stato di fatto e di diritto in cui si trova, che si intenderà conosciuto dall’aggiudicatario. L’aggiudicatario dovrà versare il prezzo d’acquisto, dedotta la cauzione, entro il termine perentorio di sessanta giorni dall’aggiudicazione. Le spese di trasferimento saranno a carico della procedura esecutiva. Dispone che il creditore procedente provveda, entro il termine di quarantacinque giorni prima della scadenza del termine fissato per la presentazione delle offerte, alla notifica della presente ordinanza ai creditori di cui all’art. 498 c.p.c. non comparsi nonché alla pubblicazione della stessa e della relazione di stima mediante inserimento nel sito Internet www.eugenius.it e diffusione sul quotidiano “Il Domani”. Manda alla Cancelleria di provvedere all’avviso previsto dagli artt. 490 e 570 c.p.c. Dispone che nella pubblicità sia omessa l’indicazione del debitore. IL GIUDICE Dott. Giuseppe Cava °°°°°°°°°° Cancelleria Esecuzioni Immobiliari Il Giudice dell’Esecuzione, Dott.Giuseppe Cava, nella procedura esecutiva n. RGE 197/94 ha disposto procedersi alla vendita senza incanto del seguente bene: Lotto Unico: Fabbricato in Isca sullo Ionio, Loc. Spinella (F. 21, P.lla 396/b) Prezzo base Euro 15.370,71; L’immobile, venduto nello stato di fatto e di diritto in cui si trova, è meglio descritto nella relazione di stima consultabile nella Cancelleria di questo Tribunale. L’udienza di vendita ex art. 572 c.p.c. è fissata per il giorno 7.10.2009. Nella medesima data è fissata l’udienza ex. art 569 c.p.c. in caso di mancanza di offerte d’acquisto.
Ogni offerente per essere ammesso alla vendita dovrà depositare in cancelleria, entro le ore 12.00 del giorno antecedente la vendita, una busta sigillata recante la data della vendita ed il nome del Giudice e contenente domanda di partecipazione (secondo lo stampato fornito dalla stessa cancelleria) in bollo, fotocopia del documento di identità nonché un Assegno Circolare “ Non trasferibile”intestato a “ Tribunale di Catanzaro proc. N...”di in importo pari al 10% del prezzo base o del prezzo offerto a titolo di deposito cauzionale. L’offerente, con la presentazione dell’offerta, dichiara di conoscere lo stato dell’immobile. In caso di gara tra più offerenti l’aumento minimo è fissato in Euro 1.000,00. L’aggiudicatario dovrà versare in Cancelleria il prezzo di acquisto, dedotta la cauzione già versata, entro il termine di sessanta giorni dalla data di aggiudicazione. Le spese di trasferimento saranno a carico dell’aggiudicatario. Dispone che la presente ordinanza e la perizia vengano pubblicate mediante le inserzioni sul quotidiano “Il Domani”, e sul sito internet www.eugenius.it. Catanzaro, 01.07.2009 Il Giudice (Dott.Giuseppe Cava) °°°°°°°°°° Prima Sezione Civile Procedura esecutiva R.G.Espr. n. 225/95 Il Giudice dell’esecuzione, Dr. Giuseppe Cava, visti gli artt. 569 e ss. c.p.c. e vista la richiesta di vendita,dispone la vendita senza incanto del compendio pignorato e di seguito descritto: Lotto nr. 1 “ magazzino in fabbricato sito in Montepaone in Catasto al foglio 9, part. 431, sub 4 al prezzo base di Euro 1.176,41; Lotto nr. 2 “Appartamento in fabbricato sito in Montepaone, in catasto al foglio 9, particella 431 sub. 3”al prezzo base di Euro 3.145,41; Lotto nr. 3 “Appartamento in fabbricato sito in Montepaone, in catasto al foglio 9, particella 424 subalterno 3” al prezzo base di Euro 4.579,99; Lotto nr. 4 “Terreno sito in Montepaone in catasto al foglio 6, particella 61”al prezzo base di Euro 7.235,58; Lotto nr. 5 “ terreno sito in Montepaone in catasto al foglio 7, particella 178”al prezzo base di Euro 12.092,11; Lotto nr. 6 “ terreno sito in Montepaone in catasto al foglio 7, particella 487”al prezzo base di Euro 490,12; Lotto nr. 7 “terreno sito in Montepaone, in catasto al foglio 7, particella 483 “ al prezzo base di Euro 4.779,64. Fissa per le presentazione delle offerte d’acquisto il termine del 6.10.2009 ore 12.00; Fissa per la deliberazione dell’offerta e per l’eventuale gara tra gli offerenti, con rialzo minimo non inferiore ad Euro 1.000,00, l’udienza del 7.10.2009 ore 9.30; dispone che le offerte d’acquisto siano presentate in busta chiusa unitamente ad un assegno circolare intestato “Tribunale di Catanzaro - Procedura nr. 225/95 “ portante una somma pari al decimo del prezzo proposto, da imputare a cauzione. L’immobile, meglio descritto, nella relazione tecnica consultabile in cancelleria, sarà venduto nello stato di fatto e di diritto in cui si trova, che si intenderà conosciuto dall’aggiudicatario; l’aggiudicatario dovrà versare il prezzo d’acquisto, dedotta la cauzione, entro il termine perentorio di sessanta giorni dall’aggiudicazione; le spese di trasferimento saranno a carico dell’aggiudicatario. Dispone che il creditore procedente provveda, entro il termine di 45 giorni prima della scadenza del termine fissato per la presentazione delle offerte, alla notifica della presente ordinanza ai creditori di cui all’art. 498 c.p.c. non comparsi nonché alla pubblicazione della stessa e della relazione di stima mediante inserzione nel sito internet www.eugenius.it e mediante pubblicazione sul quotidiano “Il Domani”con avvertimento che in ipotesi di mancato adempimento delle formalità pubblicitarie la procedura sarà dichiarata improcedibile. Dispone che nella pubblicità sia omesso il nome del debitore. Catanzaro, 08.04.2009 Il Giudice Dott. Giuseppe Cava °°°°°°°°°°° Sezione Esecuzioni Immobiliari G.E. Dr. Giuseppe Cava Procedura di espropriazione immobiliare N. 153/07 R.E. estratto dell’ordinanza di vendita si rende noto che con ordinanza del 02/04-01/07/2009 il Giudice dell’Esecuzione ha disposto la vendita senza incanto dell’immobile sottodescritto alle seguenti condizioni: Lotto unico: “appartamento in Soverato in catasto al fg. 5 part. 383 sub 5 e quota ideale di 1/3 di lastrico solare in catasto al fg. 5 part. 383 sub 8” prezzo base: euro 257.100,00 (rialzo minimo non inferiore a euro 5.000,00) La presentazione delle offerte d’acquisto deve avvenire entro il termine del 06 ottobre 2009 ore 12,00. L’udienza per la deliberazione sull’offerta e per l’eventuale gara tra gli offerenti è fissata in data 07 ottobre 2009 ore 09,30. Per l’ipotesi in cui la vendita senza incanto non abbia esito positivo, all’udienza del 21 ottobre 2009 ore 09,30 si terrà la vendita con incanto dei medesi-
www.aste.eugenius.it :: mi beni alle stesse condizioni. Maggiori informazioni possono essere richieste alla Cancelleria Esecuzioni Immobiliari del Tribunale di Catanzaro. °°°°°°°°°°° Sezione Esecuzioni Immobiliari G.E. Dr.ssa Andricciola Procedura di espropriazione immobiliare N. 126/98 R.E. estratto dell’ordinanza di vendita si rende noto che con ordinanza resa all’udienza del 01/04/2009 il Giudice dell’Esecuzione ha disposto la vendita senza incanto dell’immobile sottodescritto alle seguenti condizioni: Lotto unico: “appartamento sito in San Vito sullo Ionio (CZ) Corso Umberto I n. 15, in catasto al foglio 12 part. 615 sub 3” prezzo base: euro 14.062,50 (aumento minimo in caso di gara: euro 1.000,00) La presentazione delle offerte d’acquisto deve avvenire entro il termine del 13 ottobre 2009 ore 12,00. L’udienza per la deliberazione sull’offerta e per l’eventuale gara tra gli offerenti è fissata in data 14 ottobre 2009 ore 09,30. Maggiori informazioni possono essere richieste alla Cancelleria Esecuzioni Immobiliari del Tribunale di Catanzaro. °°°°°°°°°° il Giudice dell’Esecuzíone, dott.Gíuseppe Cava, nella procedura esecutiva n.135/94 r.g.e. ha disposto procedersi alla vendita senza incanto dei seguenti beni: lotto n 1: appartamento in Sersale via Indipendenza. 56 piano terra e magazzino cantina posto al piano terra.foglio 20 particella 1077 sub 3 e sub 6 Prezzo base: euro 45.128,00 Lotto n. 2: composto da: 1) magazzino negozio a piano terra del fabbricato A. sito in Cerva., via Cavour, in Catasto al foglio 9, particella 654, sub 1101 2) magazzino negozio a piano terra del fabbricato B. sito in Cerva. via Cavour foglio 9, particella 711, sub 6 -3) locale deposito a piano terra del fabbricato B. sito in Cerva, via Cavour foglio 9, particella 711 sub 5 Prezzo base euro 53.008,00 Lotto n.3 composto da: 1) appartamento. posto al primo piano del fabbricato A. sito in Cerva,via Cavour, composto di sei vani. cucina e due locali per servizi igienici, mq. 220,80, oltre mq. 21,10 di balconi, in Catasto al foglio 9, particella 654 sub 2, 2) quota pari ad 1/2 di un locale al primo piano sottostrada dello stesso fabbricato di mq. 264,50. altezza utile interna di ml 2,80 ove è posizionata la caldaia a servizio dell’appartamento; 3) locale al primo piano del fabbricato B sito in Cerva, via Cavour, foglio 9, particella 711 sub 8 Prezzo base euro 25.504,00 Lotto n. 4: composto da: 1) appartamento posto al secondo piano del fabbricato A. sito in Cerva via Cavour di mq. 178. oltre mq. 146,40 di balconata che si sviluppa su tre lati dell’appartamento, in Catasto al foglio 9. particella 654. sub3, 2) quota pari ad !/2 di un locale al primo piano sottostrada dello stesso fabbricato di mq. 264.50, altezza utile interna di ml 2,80 ove è posizionata la caldaia a servizio dell’appartamento Prezzo base euro 23.629,00 Lotto n. 5: opificio comprendente: 1) magazzino negozio posto a piano terra del fabbricato B, sito in Cerva, via Cavour foglio 9, part. 711, sub 4 2) locale seminterrato nello stesso fabbricato B foglio 9 p.lla 711, sub 3) 3)locale p.2’ seminterrato, foglio 9, part. 654. sub 6 + locale legnaia fabbricato A, sito in Cerva, via Cavour, foglio 9, particella 654 sub.4 locale p.1 al rustico fabbricato B, foglio 9 particella 711 sub 7, 4) terreno, in Cerva, foglio 9, particelle 86 (ha 0.05.70) e 128 (ha 0.01.90). Prezzo base euro73.267,00 Lotto n 6: terreno agricolo, in Cerva, in Catasto al foglio 12, particelle 2 (ha 0.10.10) e 56 (ha 0.02.10.) Prezzo base euro748,00 Lotto n. 7: terreno edificatorio in Cerva esteso per ha 2.05.36 in Catasto al foglio 10, particelle 39,41 e 81. Prezzo base euro 29.929,00 Gli immobili, venduti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano,sono meglio descritti nella relazione di stima consultabile in Cancelleria. L’udienza di vendita ex art. 572 cpc è fissata per il giorno 23.09.2009 Nella medesima data è fissata l’udienza ex art. 569 cpc in caso di mancanza di offerte d’acquisto. Ogni offerente per essere ammesso alla vendita dovrà depositare in Cancelleria,entro le ore 12.00 del giorno antecedente la vendita, una busta sigillata recante la data della vendita ed il nome del Giudice e contenente domanda di partecipazione (secondo lo stampato fornito dalla stessa Cancelleria) in bollo,fotocopia deldocumento d’identità nonché un Assegno Circolare ‘NON Trasferibile intestato a Tribunale di Catanzaro proc. n di un importo pari al 10% del prezzo base o del prezzo offerto a titolo di deposito cauzionale. L’offerente, depositando offerta, dichiara di conoscere lo stato dell’immobile.In caso di gara tra più offerenti, l’aumento minimo è fissato in euro 1000,00. L’aggiudicatario, dovrà versare in Cancelleria,il prezzo d’acquisto dedotta la già versata cauzione entro il termine di sessanta giorni dalla data di aggiudicazione.Le spese di trasferimento relative a117mmobile aggiudicato saranno a carico della
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Agosto 2009 info@aste.eugenius.it procedura esecutiva. Si dispone, a cura del creditore procedente, la notifica della presente ordinanza ai creditori non comparsi ex artt.498 c.p.c. entro il termine di quarantacinque giorni prima della scadenza del termine fissato per la presentazione delle offerte d’acquisto. Si dispone altresì che l’ordinanza e la perizia vengano pubblicate entro il termine suddetto, oltre che nelle forme di legge, anche mediante le seguenti inserzioni. inserzioni www.aste.eugenius.it Il Domani °°°°°°°°° AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI PIGNORATI EX ART.569 COMMA 3 CPC SI RENDE NOTO Che nella procedura esecutiva n 29/05 R.G.Espr. Il Giudice dell’esecuzione. dott. Giuseppe Cava. Ha disposto la vendita senza incanto del compendio pignorato di seguito descritto: lotto unico “appartamento con magazzino oltre a quota di 1/5 su scale e corte esterna in Soveria Simeri in catasto a1fg.7 part.430 sub. 7, sub. 3, sub.1 al prezzo base di euro 131.322,00; ha fissato per la presentazione delle offerte d’acquisto il termine del 22.09.09 ore 12,00: ha fissato per la deliberazione sull’offerta e per l’eventuale gara tra gli offerenti, con rialzo minimo non inferiore a euro 5.000,00, l’udienza del 23.09.09 ore 9,30; ha disposto che le offerte d’acquisto siano presentate in busta chiusa unitamente ad un assegno intestato “Tribunale di Catanzaro Procedura n.29/05” portante una somma pari al decimo del prezzo proposto, da imputare a cauzione; L’immobile, meglio descritto nella relazione tecnica consultabile in cancelleria, sarà venduto nello stato di fatto e diritto in cui si trova. che si intenderà conosciuto dall’aggiudicatario, anche con riferimento alla situazione di conformità degli impianti e alla situazione energetica; L’aggiudicatario dovrà versare i1 prezzo d’acquisto, dedotta la cauzione, entro il termine perentorio di sessanta giorni dall’aggiudicazione; Le spese di trasferimento saranno a carico della procedura esecutiva; ha disposto che il creditore procedente provveda, entro il termine di quarantacinque giorni prima della scadenza del termine fissato per la presentazione delle offerte, alla notifica della presente ordinanza ai creditori di cui all’art. 498 c.p.c. non comparsi nonché alla pubblicazione della stessa e della relazione di stima mediante inserimento nel sito internet www.aste.eugenius.it e diffusione sul quotidiano “Il Domani” oltre che affissione murale nel comune ove l’immobile è ubicato, con avvertimento che in ipotesi di mancato adempimento delle formalità pubblicitarie la procedura sarà dichiarata improcedibile per difetto di interesse ad agire in execuwis. Manda alla cancelleria di provvedere all’avviso previsto dagli art.490 e570 c.p.c. ha disposto che nelle suddette forme di pubblicità siano omessi l’indicazione delle generalità del debitore e di ogni altro dato personale idoneo a rivelare l’identità del medesimo ovvero di soggetti terzi estranei alla procedura. Catanzaro. 03.06.09 °°°°°°°°°° Prima Sezione Civile Ufficio Esecuzioni Immobiliari Il Giudice dell’esecuzione, dott.ssa Maria C. Andricciola, letti gli atti della procedura esecutiva n.208/98 R.G. Espr. Promossa da I.N.P.S.. in pregiudizio di …omissis…; letti gli artt.570 e ss. C.p.c. DISPONE la vendita senza incanto, alle modalità seguenti, dei beni assoggettati ad espropriazione e così individuati: Lotto unico: Terreno e sovrastante immobile su tre livelli in Badolato, frazione Marina, loc. Cardarello, composto da piano seminterrato m mq. 80, piano terra mq. 74 e piano primo mq. 66, in catasto foglio 26 part. 498, 498 sub. 4, sub. 5, sub. 6 Prezzo base Euro 69.300,00 Gli immobili sono meglio descritti nella relazione di consulenza tecnica consultabile in Cancelleria e che si considererà interamente conosciuta dagli offerenti e dall’aggiudicatario. L’udienza di vendita ex art.572 cpc è fissata per il giorno 30.09.2009. Nella medesima data è fissata l’udienza ex art.569 cpc in mancanza di offerte di acquisto. Ciascun offerente per essere ammesso all’incanto dovrà depositare in Cancelleria, entro le ore 12,00 del giorno precedente la vendita, una busta sigillata recante la data della vendita ed il nome del Giudice e contenente domanda di partecipazione in bollo, fotocopia documento d’identità, nonché assegno circolare non trasferibile intestato a TRIBUNALE DI CATANZARO PROCEDURA N... di importo pari al 10% del prezzo base o del prezzo offerto, a titolo di cauzione. In caso di pluralità di offerte l’aumento minimo è fissato in Euro 500,00. L’aggiudicatario dovrà versare in Cancelleria il prezzo di acquisto, dedotta la già versata cauzione, entro il termine di giorni sessanta dalla data di aggiudicazione. Spese di trasferimento a carico della procedura esecutiva. Catanzaro, Il Giudice Dott. Giuseppe Cava
17 °°°°°°°°°° Il Giudice dell’esecuzione dr.Giuseppe Cava,esaminati gli atti della procedura di espropriazione immobiliare n.309/95 Dispone Procedersi alla vendita senza incanto dei seguenti beni: Lotto 1 appartamento sito in Sant’Andrea Apostolo dello Jonio alla via V.Emanuele 52-54 al primo piano. L’estensione è di mq 105. In catasto Fol.MU,P.lle 564-567 sub 2, 568 sub2, 572 sub 2 PREZZO BASE D’ASTA euro 20.742,00 Lotto 2 magazzino sito in Sant’Andrea Apostolo dello Jonio al vicolo 4 V.Emanuele 4. L’estensione è di mq 105. In catasto Fol.MU,P.lle 566 sub 1, 568 sub 1, 569-572 sub 1 PREZZO BASE D’ASTA euro 20.742,00 Lotto 3 magazzino sito in Sant’Andrea Apostolo dello Jonio al vicolo 4 V.Emanuele 4. L’estensione è di mq 8. In catasto Fol.MU,P.lla 567 sub 1 PREZZO BASE D’ASTA euro 1.580,00 Lotto 4 n.2 particelle di appezzamento di terreni siti in Sant’Andrea Apostolo dello Jonio, località “Caresta” dalla superficie di mq.520. In catasto Fol.11,P.lle 8-250 PREZZO BASE D’ASTA euro 343,00 Lotto 5 appezzamento di terreno sito in Sant’Andrea Apostolo dello Jonio, località “Caresta” dalla superficie di mq.3.670. In catasto Fol.11,P.lla 9 PREZZO BASE D’ASTA euro 7.250,00 Lotto 6 appezzamento di terreno sito in Sant’Andrea Apostolo dello Jonio, località “Caresta” dalla superficie di mq.1.570. In catasto Fol.11,P.lla 10 PREZZO BASE D’ASTA euro 3.102,00 Lotto 7 appezzamento di terreno sito in Sant’Andrea Apostolo dello Jonio, località “Caresta” dalla superficie di mq.1.890. In catasto Fol.11,P.lla 81 PREZZO BASE D’ASTA euro 3.733,00 Lotto 8 appezzamento di terreno sito in Sant’Andrea Apostolo dello Jonio, località “Caresta” dalla superficie di mq.3.660. In catasto Fol.11,P.lla 82 PREZZO BASE D’ASTA euro 7.230,00 Lotto 9 fabbricato rurale sito in Sant’Andrea Apostolo dello Jonio, dalla superficie di mq.67. In catasto Fol.11,P.lla 116 PREZZO BASE D’ASTA euro 13.236,00 Gli immobili venduti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano,sono meglio descritti nella relazione di stima consultabile in Cancelleria. L’udienza di vendita ex art.572 cpc è fissata per il giorno 7 ottobre 2009 ore 9,30. Nella medesima data è fissata l’udienza ex art.569 cpc in caso di mancanza di offerte di acquisto. Ogni offerente per essere ammesso alla vendita dovrà depositare in Cancelleria entro le ore 12,00 del giorno antecedente la vendita una busta sigillata recante la data della vendita ed il nome del Giudice e contenente domanda di partecipazione (secondo lo stampato fornito dalla stessa Cancelleria) in bollo,fotocopia del documento di identità,nonché assegno circolare non trasferibile intestato a Tribunale di Catanzaro proc.n.309/95 di un importo pari al 10% del prezzo base o del prezzo offerto - a titolo di deposito cauzionale. L’offerente,depositando offerta,dichiara di conoscere lo stato dell’immobile. In caso di gara tra più offerenti,l’aumento minimo è fissato in euro 1000,00. L’aggiudicatario dovrà versare il prezzo d’acquisto in Cancelleria,dedotta la già versata cauzione,entro il termine di giorni sessanta dalla data di aggiudicazione. Le spese di trasferimento restano a carico della procedura esecutiva. °°°°°°°°°° Prima sezione civile Procedura esecutiva n. 137/08 R.G.Espr. Il Giudice dell’esecuzione, dott. Giuseppe Cava, visti gli artt. 569 e ss. c.p.c. e vista la richiesta di vendita, - dispone la vendita senza incanto del compendio pignorato di seguito descritto: lotto unico “appartamento in Catanzaro in catasto al fg. 47 part. 539 sub 4 al prezzo base di euro 346.500,00”; - fissa per la presentazione delle offerte di acquisto il termine del 6 ottobre 2009 ore 12:00; - fissa per la deliberazione sull’offerta e per l’eventuale gara tra gli offerenti, con rialzo minimo non inferiore ad euro 5.000,00, l’udienza del 7 ottobre 2009 ore 9:30; - dispone che le offerte d’acquisto siano presentate in busta chiusa unitamente ad un assegno circolare intestato “Tribunale di Catanzaro - Procedura n. 137/08” portante una somma pari al decimo del prezzo proposto, da imputare a cauzione; L’immobile, meglio descritto nella relazione tecnica consultabile in cancelleria, sarà venduto nello stato di fatto e diritto in cui si trova, che si intenderà conosciuto dall’aggiudicatario anche con riferimento alla situazione di conformità degli impianti e alla situazione energetica. L’aggiudicatario dovrà versare il prezzo di acquisto, dedotta la cauzione, entro il termine perentorio di sessanta giorni dall’aggiudicazione. Le spese di trasferimento saranno a carico della procedura esecutiva. Catanzaro, 1/7/2009 Il Giudice dott. Giuseppe Cava °°°°°°°°°° Esecuzioni Immobiliari IL GIUDICE DELL’ESECUZIONE Dottor Cava Nella procedura esecutiva n. 229/97 r.g.e. ha dispo-
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sto procedersi alla vendita senza incanto, con riduzione di 1/4 del prezzo a base d’asta, dei seguenti beni: Lotto n. 3: quota di 1/3 di abitazione in Davoli Superiore Traversa S. Francesco. In Catasto al F. 11 p.lla 261 sub 1; Prezzo base d’asta Euro 1.542,95 Lotto n. 5: quota di 1/3 di proprietà indivisa di locale di sgombero, sito al vicolo traversa S. Francesco di Davoli Superiore. In Catasto al F. 11 p.lla 265 sub 1; Prezzo Base d’asta: Euro 23,73 Lotto n. 6: Terreno destinato a zona verde privato sito in agro di Davoli Superiore adiacente Chiesa di S. Caterina e Fiume Peramo. In Catasto al F. 11 p.lla 43 superficie ha13 ca10; - terreno agricolo sito in Davoli Superiore adiacente Chiesa di S. Caterina e Fiume Peramo. In Catasto al F. 11 p.lla 1008 ha00 ca80; Prezzo Base d’asta: Euro 1.108,44 Gli immobili, venduti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, sono meglio descritti nella relazione di stima consultabile in Cancelleria. L’udienza di vendita ex art. 572 c.p.c. è fissata per il giorno 7 ottobre 2009 Nella medesima data è fissata l’udienza ex art. 569 c.p.c., in caso di mancanza di offerte di acquisto. Ogni offerente per essere ammesso alla vendita dovrà depositare in Cancelleria, entro le ore 12.00 del giorno antecedente la vendita, una busta sigillata recante la data della vendita ed il nome del Giudice e contenete domanda di partecipazione (secondo lo stampato fornito dalla stessa Cancelleria) in bollo; fotocopia del documento d’identità nonché un Assegno Circolare “Non trasferibile” intestato a “Tribunale di Catanzaro proc. N 229/97 di un importo pari al 10% del prezzo base o del prezzo offerto - a titolo di deposito cauzionale. L’offerente, depositando offerta, dichiara di conoscere lo stato dell’immobile. In casa di gara tra più offerenti, l’aumento minimo è fissato in euro 200,00. L’aggiudicatario dovrà versare in cancelleria il prezzo di acquisto - dedotta la già versata cauzione - entro il termine di sessanta giorni dalla data di aggiudicazione. Le spese di trasferimento restano a carico dell’aggiudicatario. Si dispone, a cura del creditore procedente, la notifica della presente ordinanza ai creditori non comparsi ex art. 498 c.p.c. entro il termine di quarantacinque giorni prima della scadenza del termine fissato per la presentazione delle offerte di acquisto. Si dispone, altresì, che l’ordinanza venga pubblicata entro il termine suddetto, oltre che nelle forme di legge, anche mediante le seguenti inserzioni: www.aste.eugenius.it; Quotidiano “Il Domani” Catanzaro, li 1 luglio 2009 Il Giudice
C
Calabria
TRIBUNALE DI
LAMEZIA TERME
N. 09/2002 Reg. Es. Imm. AVVISO DI VENDITA IL PROFESSIONISTA DELEGATO NOTAIO DOTTOR MARIO BILANGIONE presso ASSOCIAZIONE NOTARILE PROCEDURE ESECUTIVEDI LAMEZIA TERME Piazza della Repubblica - Lamezia Terme nella Procedura Esecutiva proposta da “Intesa Gestione Crediti S.p.A.” Visto il provvedimento di delega alla vendita emesso dal Giudice dell’Esecuzione del Tribunale di Lamezia Terme in data 15/02/2007 ai sensi dell’art. 591 bis c.p.c.; Considerato che sono andati deserti i precedenti esperimenti e che non appare opportuno ridurre ulteriormente il prezzo base d’asta; Visto l’art. 569 c.p.c. AVVISA che in data 30 settembre 2009 alle ore 11,00, Palazzo di Giustizia di Lamezia Terme, Piazza della Repubblica, piano primo seminterrato, presso i locali dell’Associazione Notarile, si terrà la vendita con incanto della piena proprietà del seguente immobile: LOTTO UNICO: In territorio del Comune di Lamezia Terme, sezione Sambiase, porzione immobiliare facente parte del fabbricato posto alla via Venezia n.20 (località “Prunia”), e precisamente l’appartamento destinato a civile abitazione ubicato al primo piano, distinto con il
n.int.1(uno), della superficie di circa mq 106,00; riportato nel corrispondente Catasto Fabbricati con le seguenti indicazioni: foglio di mappa 84, particella 1036/sub. 1, via Prunia, piano T., int.1, zona censuaria 1°, categoria A/3, classe 2°, vani 5,5, rendita catastale euro 298,25. PREZZO BASE: euro 77.700,00 (euro settantasettemila settecento virgola zero zero) CAUZIONE: euro 7.770,00 (euro settemilasettecentosettanta virgola zero zero) AUMENTO MINIMO: euro 3.885,00 (euro tremila ottocentoottantacinque virgola zero zero) - L’immobile viene posto in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trova, senza alcuna garanzia per evizione, molestie e pretese di eventuali conduttori; con gli accessori, dipendenze, pertinenze, servitù attive e passive esistenti e diritti proporzionali sulle parti dell’edificio che devono ritenersi comuni a norma di legge (ed eventuale regolamento di condominio). - Il bene di cui sopra è meglio descritto nella relazione di stima a firma dell’esperto dott. Ing. Pasqualino Nicotera da Lamezia Terme, che può essere consultata dall’offerente, ed alla quale si fa espresso rinvio anche per tutto ciò che concerne l’esistenza di eventuali oneri e pesi a qualsiasi titolo gravanti sui beni e consultabile presso i locali dell’Associazione Notarile mentre l’ordinanza sarà pubblicata sul sito internet www.aste.eugenius.it, sul mensile “Aste Infoappalti” del mese antecedente la vendita e sul quotidiano “Il Domani” della Calabria. Custode dei beni posti in vendita è il dott. Sergio Serra,con studio in Lamezia Terme nominato dal G.E. dottor Alessandro Brancaccio, cui tutti gli interessati all’acquisto potranno rivolgersi per esaminare l’ immobile. E’ possibile chiedere un finanziamento pari al 70/80% del prezzo base agli Istituti di credito che hanno aderito all’intesa con il Tribunale di Lamezia Terme, ossia: Banca Carime SpA, San Paolo IMIBanco di Napoli SpA, Banca Popolare di Crotone, Baca Monte dei Paschi di Siena SpA, Banca di Catanzaro. I mutui saranno garantiti da ipoteca da iscrivere sullo stesso immobile posto in vendita. Maggiori informazioni potranno essere chieste alle banche interessate. - Se l’offerente non diviene aggiudicatario, la cauzione verrà immediatamente restituita dopo la chiusura della gara, salvo che lo stesso non abbia omesso di partecipare alla medesima, personalmente o a mezzo di procuratore speciale, senza documentato e giustificato motivo: in tale caso la cauzione è restituita solo nella misura dei 9/10 (nove decimi) dell’intero e la restante parte è trattenuta come somma rinveniente a tutti gli effetti dall’esecuzione. In caso di dubbi sulla sussistenza dei motivi giustificati per la mancata partecipazione alla gara, l’offerente si rivolgerà al Giudice, che disporrà in merito alla restituzione dell’intera cauzione o respingerà la relativa domanda. - A norma dell’art. 46 DPR 06/06/2001 n. 380 l’aggiudicatario, qualora l’immobile si trovi nelle condizioni previste per il rilascio del permesso di costruire in sanatoria, dovrà presentare a proprie esclusive spese domanda di permesso in sanatoria, entro 120 giorni dalla notifica del decreto di trasferimento. - Sono a carico dell’aggiudicatario tutte le spese per il trasferimento degli immobili nonché quelle relative alla cancellazione della trascrizione del pignoramento e di tutte le formalità con i relativi compensi spettanti al professionista delegato per le operazioni successive alla vendita, come liquidati dal G.E.. La pubblicità, le modalità di presentazione delle domande e le condizioni della vendita sono regolate dalle «Condizioni generali in materia di vendite immobiliari delegate» allegate al presente avviso. Lamezia Terme, lì 26 giugno 2009 il notaio delegato f.to dottor Mario Bilangione CONDIZIONI GENERALI IN MATERIA DI VENDITE IMMOBILIARI DELEGATE Le offerte di acquisto dovranno essere presentate in busta chiusa entro le ore 12:00 del giorno 24 settembre 2009. Sulla busta dovranno essere indicate le sole generalità di chi presenta l’offerta, che può anche essere persona diversa dall’offerente, il nome del professionista delegato, la data della vendita e il numero della procedura esecutiva. Nessuna altra indicazione - né il bene per cui è stata fatta l’offerta o altro - deve essere apposta sulla busta; Il termine di versamento del saldo prezzo, nonché degli ulteriori oneri, diritti e spese conseguenti alla vendita è di 60 giorni dalla aggiudicazione, mediante assegni circolari non trasferibili intestati al sottoscritto Notaio, uno quale saldo prezzo e uno di importo pari al 20% del prezzo di aggiudicazione. L’offerta dovrà contenere: - il cognome, nome, luogo e data di nascita, codice fiscale, domicilio, stato civile, recapito telefonico del soggetto cui andrà intestato l’immobile (non sarà possibile intestare l’immobile a soggetto diverso da quello che sottoscrive l’offerta), il quale dovrà anche presentarsi alla udienza fissata per la vendita. Se l’offerente è coniugato e in regime di comunione legale dei beni, dovranno essere indicati anche i corrispondenti dati del coniuge. Se l’offerente è minorenne, l’offerta dovrà essere sottoscritta dai genitori previa autorizzazione del giudice tutelare; se l’offerente agisce quale legale rappresentante di altro soggetto, dovrà essere allegato certificato del registro delle imprese da cui risultino i poteri ovvero la procura
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Agosto 2009 info@aste.eugenius.it o l’atto di nomina che giustifichi i poteri; - i dati identificativi del bene per il quale l’offerta è proposta; - l’indicazione del prezzo offerto, che non potrà essere inferiore al prezzo minimo indicato nell’avviso di vendita, a pena di esclusione; - l’espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima. All’offerta dovrà essere allegata una fotocopia del documento di identità dell’offerente, nonché un assegno circolare non trasferibile intestato al sottoscritto Notaio, per un importo pari al 10 per cento del prezzo offerto, a titolo di cauzione, che sarà trattenuta in caso di rifiuto dell’acquisto. Nessuna somma sarà richiesta, in questa fase quale fondo spese; L’offerente è tenuto a presentarsi all’udienza sopra indicata di persona, o a mezzo di mandatario munito di procura speciale. I procuratori legali possono fare offerte per persone da nominare. In caso di aggiudicazione, l’offerente è tenuto al versamento del saldo prezzo e degli oneri, diritti e spese di vendita nel termine indicato in offerta, ovvero, in mancanza, entro 60 giorni dalla aggiudicazione. In caso di inadempimento, la aggiudicazione sarà revocata e l’aggiudicatario perderà tutte le somme versate. L’aggiudicatario potrà versare il prezzo tramite mutuo ipotecario con garanzia sul medesimo immobile oggetto della vendita, rivolgendosi alle banche il cui elenco sarà reperibile presso il professionista delegato e presso il sito del Tribunale. In caso di più offerte valide, si procederà a gara sulla base della offerta più alta. Il bene verrà definitivamente aggiudicato a chi avrà effettuato il rilancio più alto. La vendita avviene nello stato di fatto e di diritto in cui i beni si trovano, con tutte le eventuali pertinenze, accessioni, ragioni ed azioni, servitù attive e passive; che la vendita è a corpo e non a misura; che eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; che la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere - ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore -, per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni. L’immobile viene venduto libero da iscrizioni ipotecarie e da trascrizioni di pignoramenti. Se esistenti al momento della vendita, eventuali iscrizioni e trascrizioni saranno cancellate a spese e cura dell’aggiudicatario; che se occupato dal debitore o da terzi senza titolo, la liberazione dell’immobile sarà effettuata a cura del custode giudiziario. Ogni onere fiscale derivante dalla vendita sarà a carico dell’aggiudicatario. Per tutto quanto qui non previsto si applicano le vigenti norme di legge. Quanto alla vendita con incanto, ferme le disposizioni sopra indicate, se compatibili, valgono le norme di cui agli artt. 576, 580, 584 e 585 c.p.c. Gli offerenti dovranno dichiarare la propria residenza nel Circondario del Tribunale di Lamezia Terme o eleggere domicilio in Lamezia Terme. Offerte in aumento di un quinto: A norma dell’art. 584 c.p.c., avvenuto l’incanto, possono ancora essere fatte offerte di acquisto entro il termine perentorio di 10 giorni dalla gara, ma esse non sono efficaci se il prezzo offerto non supera di 1/5 (un quinto) quello raggiunto nell’incanto. Pertanto l’aggiudicazione diverrà definitiva decorsi 10 giorni senza offerte in aumento. Tali offerte potranno essere depositate presso l’indirizzo sopra indicato, nelle forme di cui all’art. 571 c.p.c., prestando cauzione per una somma pari al doppio della cauzione versata per la partecipazione all’incanto. In caso di presentazione di tali offerte, verrà indetta una gara secondo le previsioni di cui all’art. 584 c.p.c.. Se nessuno degli offerenti in aumento partecipa alla gara indetta a norma dell’art. 584, comma 3, c.p.c., l’aggiudicazione diventa definitiva e verrà pronunciata a carico degli offerenti (salvo che ricorra un documentato e giustificato motivo) la perdita della cauzione, il cui importo è trattenuto come rinveniente a tutti gli effetti dall’esecuzione. Ogni domanda di restituzione della cauzione dovrà essere indirizzata dagli offerenti al Giudice dell’Esecuzione. °°°°°°°°°° N. 108/93 Reg. Es. Imm. AVVISO DI VENDITA Il professionista delegato NOTAIO DOTTOR MARIO BILANGIONE Presso ASSOCIAZIONE NOTARILE PROCEDURE ESECUTIVE DI LAMEZIA TERME Piazza della Repubblica - Lamezia Terme nella Procedura Esecutiva proposta da BANCO DI NAPOLI S.p.A. Visto il provvedimento di delega alla vendita emesso dal Giudice dell’Esecuzione del Tribunale di Lamezia Terme in data 27/06/2008 ai sensi dell’art. 591 bis c.p.c.;
18 Ritenuto che, nonostante siano andati deserti i precedenti esperimenti, non appare opportuno ridurre ulteriormente il prezzo base; Visto l’art. 569 e segg. c.p.c. AVVISA che in data 29 settembre 2009 alle ore 11,30, nel Palazzo di Giustizia di Lamezia Terme, Piazza della Repubblica, piano primo seminterrato, presso i locali dell’Associazione Notarile, si terrà la vendita con incanto dei seguenti immobili: LOTTO N. 1: In territorio del Comune di Gizzeria, frazione “Mortilla”, località “Pernicella”, porzione immobiliare facente parte dell’edificio a due piani fuori terra, e precisamente l’unità immobiliare censita come “laboratorio artigianale”, ma di fatto utilizzata come magazzino-deposito al servizio degli alloggi, ubicata al piano terra lato Sud-Est con ingresso carrabile dalla corte comune e altro ingresso pedonale sul lato posteriore; riportato nel Catasto Fabbricati del Comune di Gizzeria con le indicazioni: foglio di mappa 37, particella: 646/sub 1, Contrada Mortilla, P.T., categoria C/3, classe 2, consistenza catastale mq.148, rendita catastale euro 129,94. Non provvista di autorizzazione edilizia; il relativo costo è stato già detratto dal prezzo base d’asta unitamente al costo di demolizione, smontaggio e smaltimento del capannone abusivo ubicato sulla corte. Prezzo base: euro 28?000,00 (Euro Ventottomila virgola zero zero). Cauzione euro 2.800,00 (Euro Duemila Ottocento virgola zero zero) Aumento minimo euro 1.400,00 (Euro Mille Quattrocento virgola zero zero) LOTTO N.2: In territorio del Comune di Gizzeria, frazione “Mortilla”, località “Pernicella”, porzione immobiliare facente parte dell’edificio a due piani fuori terra, e precisamente l’appartamento ad uso abitativo, ubicato al piano terra; riportato nel Catasto Fabbricati del Comune di Gizzeria con le indicazioni: foglio di mappa 37, particella: 646/sub 2, Contrada Mortilla, P.T., categoria A/3, classe 2°, vani 5,5, rendita catastale euro 221,56. Al descritto appartamento è aggregato (al solo fine della continuità storica) il terreno destinato a strada, riportato nel Catasto Terreni del comune di Gizzeria al foglio 37, Particella 573, seminativo irriguo, di classe 2, superficie 70 mq R.D. euro 0,25, R.A. euro 0,13 Non provvista di autorizzazione edilizia; il relativo costo è stato già detratto dal prezzo base d’asta unitamente al costo di demolizione, smontaggio e smaltimento del capannone abusivo ubicato sulla corte. Prezzo base: euro 29?000,00 (Euro Ventinovemila virgola zero zero). Cauzione euro 2.900,00 (Euro Duemila Novecento virgola zero zero Aumento minimo euro 1.450,00 (Euro Mille Quattrocentocinquanta virgola zero zero) LOTTO N.3: VENDUTO LOTTO N.4: VENDUTO LOTTO N.5: In territorio del Comune di Lamezia Terme, sezione S.Eufemia Lamezia, località “Maruca”, porzione di laboratorio artigianale ad un piano fuori terra, occupante la parte del livello lato Nord, rifinito a rustico, composta da un unico vasto ambiente al quale è collegato un vano scala edificato sul lato est; riportato nel corrispondente Catasto Fabbricati con le indicazioni: foglio di mappa 4, particella: 541/sub.3, Contrada Maruca snc, piano T, zc.1°, cat.C/3, cl.u., consistenza mq.235, superficie catastale mq.241, rend. cat. euro 388,38. Sono annessi alla unità immobiliare sopra descritti quanto segue: - la piena proprietà dell’annesso terreno della superficie di circa mq.1.073; riportato nel corrispondente Catasto Terreni con le indicazioni: foglio di mappa 4, particelle: 533 (già 263/parte), sem. irriguo classe 2°, are 6.52, redd. dom. euro 2,53, redd. agr. euro 0,84; 537 (già 265/parte), sem. irriguo, classe 2°, are 4.21, redd. dom. euro 1,57, redd.agr. euro 0.54 - la quota di comproprietà, pari a una metà della striscia di terra (destinata a strada di accesso), nel suo intero della superficie di circa mq.140 riportata nel corrispondente Catasto Terreni con le indicazioni: foglio di mappa 4, particella: 266, semin. irrig. classe 2°, are 1.40, redd. dom. euro 0.52, redd.agr. euro 0.18. L’acquirente sub-asta dovrà provvedere a sue spese (tecniche e lavori edili) alla realizzazione del muro di divisione tra le proprietà limitrofe, il cui costo è stato già detratto dal prezzo base d’asta. Prezzo base: euro 56?000,00 (Euro Cinquantaseimila virgola zero zero). Cauzione euro 5.600,00 (Euro Cinquemila Seicento virgola zero zero) Aumento minimo euro 2.800,00 (Euro Duemila Ottocento virgola zero zero) Per quanto riguarda l’aspetto urbanistico di tutte le descritte unità immobiliari si fa riferimento a quanto dichiarato nella relazione di stima a firma dell’esperto arch. Carla Isabella a dirsi. - Gli immobili vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, senza alcuna garanzia per evizione, molestie e pretese di eventuali conduttori; con gli accessori, dipendenze, pertinenze, servitù attive e passive esistenti e diritti proporzionali sulle parti dell’edificio che devono ritenersi comuni a norma di legge (ed eventuale regola-
mento di condominio). I beni di cui sopra sono meglio descritti nella relazione di stima a firma dell’esperto dott. arch.Carla Isabella in data 17/04/2008, che può essere consultata dall’offerente, ed alla quale si fa espresso rinvio anche per tutto ciò che concerne l’esistenza di eventuali oneri e pesi a qualsiasi titolo gravanti sui beni e consultabile sul sito internet www.aste.eugenius.it, sul mensile “Aste Infoappalti” del mese antecedente la vendita e su “Il Domani” della Calabria. E’ possibile chiedere un finanziamento pari al 70/80% del prezzo base agli Istituti di credito che hanno aderito all’intesa con il Tribunale di Lamezia Terme, ossia: Banca Carime, San Paolo IMIBanco di Napoli, Banca Popolare di Crotone, Monte dei Paschi di Siena, Banca di Catanzaro. I mutui saranno garantiti da ipoteca da iscrivere sullo stesso immobile posto in vendita. Maggiori informazioni potranno essere chieste alle banche interessate. - La misura dell’aumento da apportare alle offerte non potrà essere inferiore al 5% del prezzo base. - Se l’offerente non diviene aggiudicatario, la cauzione verrà immediatamente restituita dopo la chiusura della gara, salvo che lo stesso non abbia omesso di partecipare alla medesima, personalmente o a mezzo di procuratore speciale, senza documentato e giustificato motivo: in tale caso la cauzione è restituita solo nella misura dei 9/10 (nove decimi) dell’intero e la restante parte è trattenuta come somma rinveniente a tutti gli effetti dall’esecuzione. In caso di dubbi sulla sussistenza dei motivi giustificati per la mancata partecipazione alla gara, l’offerente si rivolgerà al Giudice, che disporrà in merito alla restituzione dell’intera cauzione o respingerà la relativa domanda. - A norma dell’art. 46 DPR 06/06/2001 n. 380 l’aggiudicatario, qualora l’immobile si trovi nelle condizioni previste per il rilascio del permesso di costruire in sanatoria, dovrà presentare a proprie esclusive spese domanda di permesso in sanatoria, entro 120 giorni dalla notifica del decreto di trasferimento. - Sono a carico dell’aggiudicatario tutte le spese per il trasferimento degli immobili nonché quelle relative alla cancellazione della trascrizione del pignoramento e di tutte le formalità con i relativi compensi spettanti al professionista delegato per le operazioni successive alla vendita, come liquidati dal G.E.. La pubblicità, le modalità di presentazione delle domande e le condizioni della vendita sono regolate dalle «Condizioni generali in materia di vendite immobiliari delegate» allegate al presente avviso. Lamezia Terme, lì 26 giugno 2009 il notaio delegato f.to dottor Mario Bilangione CONDIZIONI GENERALI IN MATERIA DI VENDITE IMMOBILIARI DELEGATE Le offerte di acquisto dovranno essere presentate in busta chiusa entro le ore 12:00 del giorno 23 settembre 2009. Sulla busta dovranno essere indicate le sole generalità di chi presenta l’offerta, che può anche essere persona diversa dall’offerente, il nome del professionista delegato, la data della vendita e il numero della procedura esecutiva. Nessuna altra indicazione - né il bene per cui è stata fatta l’offerta o altro - deve essere apposta sulla busta. Il termine di versamento del saldo prezzo, nonché degli ulteriori oneri, diritti e spese conseguenti alla vendita è di 60 giorni dalla aggiudicazione, mediante assegni circolari non trasferibili intestati al sottoscritto Notaio, uno quale saldo prezzo e uno di importo pari al 20% del prezzo di aggiudicazione. L’offerta dovrà contenere: - il cognome, nome, luogo e data di nascita, codice fiscale, domicilio, stato civile, recapito telefonico del soggetto cui andrà intestato l’immobile (non sarà possibile intestare l’immobile a soggetto diverso da quello che sottoscrive l’offerta), il quale dovrà anche presentarsi alla udienza fissata per la vendita. Se l’offerente è coniugato e in regime di comunione legale dei beni, dovranno essere indicati anche i corrispondenti dati del coniuge. Se l’offerente è minorenne, l’offerta dovrà essere sottoscritta dai genitori previa autorizzazione del Giudice Tutelare; se l’offerente agisce quale legale rappresentante di altro soggetto, dovrà essere allegato certificato del registro delle imprese da cui risultino i poteri ovvero la procura o l’atto di nomina che giustifichi i poteri; - i dati identificativi del bene per il quale l’offerta è proposta; - l’indicazione del prezzo offerto, che non potrà essere inferiore al prezzo minimo indicato nell’avviso di vendita, a pena di esclusione; - l’espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima. All’offerta dovrà essere allegata una fotocopia del documento di identità dell’offerente, nonché un assegno circolare non trasferibile intestato al sottoscritto Notaio, per un importo pari al 10 per cento del prezzo offerto, a titolo di cauzione, che sarà trattenuta in caso di rifiuto dell’acquisto. Nessuna somma sarà richiesta, in questa fase quale fondo spese; L’offerente è tenuto a presentarsi all’udienza sopra indicata di persona, o a mezzo di mandatario munito di procura speciale. I procuratori legali possono fare offerte per persone da nominare. In caso di aggiudicazione, l’offerente è tenuto al versamento del saldo prezzo e degli oneri, diritti e spese di vendita nel termine indicato in offerta, ovvero, in mancanza, entro 60 giorni dalla aggiudicazione. In caso di inadempimento, la aggiudi-
www.aste.eugenius.it :: cazione sarà revocata e l’aggiudicatario perderà tutte le somme versate. L’aggiudicatario potrà versare il prezzo tramite mutuo ipotecario con garanzia sul medesimo immobile oggetto della vendita, rivolgendosi alle banche il cui elenco sarà reperibile presso il professionista delegato e presso il sito del Tribunale; In caso di più offerte valide, si procederà a gara sulla base della offerta più alta. Il bene verrà definitivamente aggiudicato a chi avrà effettuato il rilancio più alto. La vendita avviene nello stato di fatto e di diritto in cui i beni si trovano, con tutte le eventuali pertinenze, accessioni, ragioni ed azioni, servitù attive e passive; che la vendita è a corpo e non a misura; che eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; che la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere - ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore -, per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni. Gli immobili vengono venduto libero da iscrizioni ipotecarie e da trascrizioni di pignoramenti. Se esistenti al momento della vendita, eventuali iscrizioni e saranno cancellate a spese e cura dell’aggiudicatario; che se occupato dal debitore o da terzi senza titolo, la liberazione degli immobili sarà effettuata a cura del custode giudiziario. Ogni onere fiscale derivante dalla vendita sarà a carico dell’aggiudicatario. Per tutto quanto qui non previsto si applicano le vigenti norme di legge. Gli offerenti dovranno dichiarare la propria residenza nel Circondario del Tribunale di Lamezia Terme o eleggere domicilio in Lamezia Terme. Offerte in aumento di un quinto: A norma dell’art. 584 c.p.c., avvenuto l’incanto, possono ancora essere fatte offerte di acquisto entro il termine perentorio di 10 giorni dalla gara, ma esse non sono efficaci se il prezzo offerto non supera di 1/5 (un quinto) quello raggiunto nell’incanto. Pertanto l’aggiudicazione diverrà definitiva decorsi 10 giorni senza offerte in aumento. Tali offerte potranno essere depositate presso l’indirizzo sopra indicato, nelle forme di cui all’art. 571 c.p.c., prestando cauzione per una somma pari al doppio della cauzione versata per la partecipazione all’incanto. In caso di presentazione di tali offerte, verrà indetta una gara secondo le previsioni di cui all’art. 584 c.p.c.. Se nessuno degli offerenti in aumento partecipa alla gara indetta a norma dell’art. 584, comma 3, c.p.c., l’aggiudicazione diventa definitiva e verrà pronunciata a carico degli offerenti (salvo che ricorra un documentato e giustificato motivo) la perdita della cauzione, il cui importo è trattenuto come rinveniente a tutti gli effetti dall’esecuzione. Ogni domanda di restituzione della cauzione dovrà essere indirizzata dagli offerenti al Giudice dell’Esecuzione. °°°°°°°°°° N. 59/2003 Reg. Es. Imm. AVVISO DI VENDITA IL PROFESSIONISTA DELEGATO NOTAIO DOTTOR SEBASTIANO PANZARELLA Presso ASSOCIAZIONE NOTARILE PROCEDURE ESECUTIVE DI LAMEZIA TERME Piazza della Repubblica - Lamezia Terme nella Procedura Esecutiva n.59/2003 proposta da “BANCA ANTONIANA POPOLARE VENETA S.p.A.” Visto il provvedimento di delega alla vendita emesso dal Giudice dell’Esecuzione del Tribunale di Lamezia Terme in data 19 aprile 2007 ai sensi dell’art. 591 bis c.p.c.; Considerato che non appare opportuno ridurre ulteriormente il prezzo base; Visto l’art. 569 c.p.c AVVISA che in data 30 settembre 2009 alle ore 9,30, Palazzo di Giustizia di Lamezia Terme, Piazza della Repubblica, piano primo seminterrato, presso i locali dell’Associazione Notarile, si terrà la vendita con incanto del seguente immobile: LOTTO UNICO: In territorio del comune di Nocera Terinese alla località “Marina de Luca”, porzione immobiliare facente parte del fabbricato condominiale avente accesso dalla S.S. 18, n° 36/B, e precisamente l’appartamento per civile abitazione ubicato al piano primo, distinto con il numero int. 2 (due), composto da vani catastali quattro e mezzo; riportato nel corrispondente Catasto Fabbricati con le indicazioni: foglio di mappa n. 45, particella 124/sub. 3, Contrada Marina de Luca, piano 1°, int.2, cat.A/3, cl.2°, vani 4,5, rend. cat. euro 232,41. PREZZO BASE: euro 50.062,50 (Euro Cinquantamila zero sessantadue virgola cinquanta) CAUZIONE: euro 5.006,25 (euro cinquemila zero zero sei virgola venticinque) AUMENTO MINIMO: euro 2.503,13 (euro duemila cinquecentotre virgola tredici)
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Agosto 2009 info@aste.eugenius.it - L’immobile viene posto in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trova, senza alcuna garanzia per evizione, molestie e pretese di eventuali conduttori; con gli accessori, dipendenze, pertinenze, servitù attive e passive esistenti e diritti proporzionali sulle parti dell’edificio che devono ritenersi comuni a norma di legge (ed eventuale regolamento di condominio). - Il bene di cui sopra è meglio descritto nella relazione di stima a firma dell’esperto architetto Maria Rosa Sorrentino, che può essere consultata dall’offerente, ed alla quale si fa espresso rinvio anche per tutto ciò che concerne l’esistenza di eventuali oneri e pesi a qualsiasi titolo gravanti sui beni e consultabile sul sito internet www.aste.eugenius.it, sul mensile “Aste Infoappalti”del mese antecedente la vendita e sul quotidiano “Il Domani” della Calabria. E’ possibile chiedere un finanziamento pari al 70/80% del prezzo base agli Istituti di credito che hanno aderito all’intesa con il Tribunale di Lamezia Terme, ossia: Banca Carime, San Paolo IMIBanco di Napoli, Banca Popolare di Crotone, Monte dei Paschi di Siena, Banca di Catanzaro. I mutui saranno garantiti da ipoteca da iscrivere sullo stesso immobile posto in vendita. Maggiori informazioni potranno essere chieste alle banche interessate. - Se l’offerente non diviene aggiudicatario, la cauzione verrà immediatamente restituita dopo la chiusura della gara, salvo che lo stesso non abbia omesso di partecipare alla medesima, personalmente o a mezzo di procuratore speciale, senza documentato e giustificato motivo: in tale caso la cauzione è restituita solo nella misura dei 9/10 (nove decimi) dell’intero e la restante parte è trattenuta come somma rinveniente a tutti gli effetti dall’esecuzione. In caso di dubbi sulla sussistenza dei motivi giustificati per la mancata partecipazione alla gara, l’offerente si rivolgerà al Giudice, che disporrà in merito alla restituzione dell’intera cauzione o respingerà la relativa domanda. - A norma dell’art. 46 DPR 06/06/2001 n. 380 l’aggiudicatario, qualora l’immobile si trovi nelle condizioni previste per il rilascio del permesso di costruire in sanatoria, dovrà presentare a proprie esclusive spese domanda di permesso in sanatoria, entro 120 giorni dalla notifica del decreto di trasferimento. - Sono a carico dell’aggiudicatario tutte le spese per il trasferimento degli immobili nonché quelle relative alla cancellazione della trascrizione del pignoramento e di tutte le formalità con i relativi compensi spettanti al professionista delegato per le operazioni successive alla vendita, come liquidati dal G.E.. La pubblicità, le modalità di presentazione delle domande e le condizioni della vendita sono regolate dalle «Condizioni generali in materia di vendite immobiliari delegate» allegate al presente avviso. Lamezia Terme, lì 30 giugno 2009 il notaio delegato f.to dottor Sebastiano Panzarella CONDIZIONI GENERALI IN MATERIA DI VENDITE IMMOBILIARI DELEGATE Le offerte di acquisto dovranno essere presentate entro le ore 12,00 del giorno 24 settembre 2009, busta chiusa contenente domanda di partecipazione in carta legale. Sulla busta dovranno essere indicate le sole generalità di chi presenta l’offerta, che può anche essere persona diversa dall’offerente, il nome del professionista delegato, la data della vendita e il numero della procedura. Nessuna altra indicazione deve essere apposta sulla busta. Il termine di versamento del saldo prezzo, nonché degli ulteriori oneri, diritti e spese conseguenti alla vendita è di 60 giorni dalla aggiudicazione. L’offerta dovrà contenere: - il cognome, nome, luogo e data di nascita, codice fiscale, domicilio, stato civile, recapito telefonico del soggetto cui andrà intestato l’immobile (non sarà possibile intestare l’immobile a soggetto diverso da quello che sottoscrive l’offerta), il quale dovrà anche presentarsi alla udienza fissata per la vendita. Se l’offerente è coniugato e in regime di comunione legale dei beni, dovranno essere indicati anche i corrispondenti dati del coniuge. Se l’offerente è minorenne, l’offerta dovrà essere sottoscritta dai genitori previa autorizzazione del giudice tutelare; se l’offerente agisce quale legale rappresentante di altro soggetto, dovrà essere allegato certificato del registro delle imprese da cui risultino i poteri ovvero la procura o l’atto di nomina che giustifichi i poteri; - i dati identificativi del bene per il quale l’offerta è proposta; - l’indicazione del prezzo offerto, che non potrà essere inferiore al prezzo minimo indicato nell’avviso di vendita, a pena di esclusione; - l’espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima. All’offerta dovrà essere allegata una fotocopia del documento di identità dell’offerente, nonché un assegno circolare non trasferibile intestato al sottoscritto Notaio, per un importo pari al 10 per cento del prezzo offerto, a titolo di cauzione, che sarà trattenuta in caso di rifiuto dell’acquisto. Nessuna somma sarà richiesta, in questa fase quale fondo spese. L’offerente è tenuto a presentarsi all’udienza sopra indicata di persona, o a mezzo di mandatario munito di procura speciale. I procuratori legali possono fare offerte per persone da nominare. In caso di aggiudicazione, l’offerente è tenuto al versamento del saldo prezzo e degli oneri, diritti e spese di vendita nel termine indicato in offerta,
19 ovvero, in mancanza, entro 60 giorni dalla aggiudicazione mediante due distinti assegni circolari non trasferibili intestati al sottoscritto Notaio, uno quale differenza prezzo di aggiudicazione e uno pari al venti per cento del prezzo stesso quale presumibile importo per spese. In caso di inadempimento, la aggiudicazione sarà revocata e l’aggiudicatario perderà tutte le somme versate. E’ possibile chiedere un finanziamento pari al 70/80% del prezzo base agli Istituti di credito che hanno aderito all’intesa con il Tribunale di Lamezia Terme, ossia: Banca Carime SpA, San Paolo IMIBanco di Napoli SpA, Banca Popolare di Crotone, Banca Monte dei Paschi di Siena SpA, Banca di Catanzaro. I mutui saranno garantiti da ipoteca da iscrivere sullo stesso immobile posto in vendita. Maggiori informazioni potranno essere chieste alle banche interessate. In caso di più offerte valide, si procederà a gara sulla base della offerta più alta. Il bene verrà definitivamente aggiudicato a chi avrà effettuato il rilancio più alto. La vendita avviene nello stato di fatto e di diritto in cui i beni si trovano, con tutte le eventuali pertinenze, accessioni, ragioni ed azioni, servitù attive e passive; che la vendita è a corpo e non a misura; che eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; che la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere - ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore -, per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni. L’immobile viene venduto libero da iscrizioni ipotecarie e da trascrizioni di pignoramenti. Se esistenti al momento della vendita, eventuali iscrizioni e saranno cancellate a spese e cura dell’aggiudicatario; ogni onere fiscale derivante dalla vendita sarà a carico dell’aggiudicatario. Per tutto quanto qui non previsto si applicano le vigenti norme di legge. Gli offerenti dovranno dichiarare la propria residenza nel Circondario del Tribunale di Lamezia Terme o eleggere domicilio in Lamezia Terme. OFFERTE IN AUMENTO DI UN QUINTO: A norma dell’art. 584 c.p.c., avvenuto l’incanto, possono ancora essere fatte offerte di acquisto entro il termine perentorio di 10 giorni dalla gara, ma esse non sono efficaci se il prezzo offerto non supera di 1/5 (un quinto) quello raggiunto nell’incanto. Pertanto l’aggiudicazione diverrà definitiva decorsi 10 giorni senza offerte in aumento. Divenuta definitiva l’aggiudicazione dovrà essere versta nei sessanta giorni successivi la differenza del prezzo di aggiudicazione mediante assegno circolare non trasferibile intestato al sottoscritto Notaio nonché il venti per cento del prezzo di aggiudicazione sempre mediante assegno circolare non trasferibile intestato al sottoscritto Notaio quale presumibile importo per spese. Tali offerte potranno essere depositate presso l’indirizzo sopra indicato, nelle forme di cui all’art. 571 c.p.c., prestando cauzione per una somma pari al doppio della cauzione versata per la partecipazione all’incanto. In caso di presentazione di tali offerte, verrà indetta una gara secondo le previsioni di cui all’art. 584 c.p.c.. Se nessuno degli offerenti in aumento partecipa alla gara indetta a norma dell’art. 584, comma 3, c.p.c., l’aggiudicazione diventa definitiva e verrà pronunciata a carico degli offerenti (salvo che ricorra un documentato e giustificato motivo) la perdita della cauzione, il cui importo è trattenuto come rinveniente a tutti gli effetti dall’esecuzione. Ogni domanda di restituzione della cauzione dovrà essere indirizzata dagli offerenti al Giudice dell’Esecuzione. °°°°°°°°°° AVVISO DI VENDITA Procedura n. 51/96 Registro Esecuzioni Immobiliari Il professionista delegato AVV. ALESSANDRO CORTESE con studio legale in Piazzetta Nicastro n. 18 di Lamezia Terme, nella procedura esecutiva promossa da Intesa Gestione Crediti S.p.A, - visto il provvedimento di delega alla vendita emesso dal Giudice dell’Esecuzione del Tribunale di Lamezia Terme in data 05.04.2007 ai sensi dell’art. 591 bis c.p.c.; - visto il provvedimento, datato 29.01.2008, con cui il Giudice dell’Esecuzione ha autorizzato la fissazione di nuove vendite con riduzione di un quarto del prezzo base d’asta, ai sensi dell’art. 591, comma 2, c.p.c.; - visto il provvedimento, datato 17.10.2008, con cui il Giudice dell’Esecuzione ha autorizzato la fissazione di nuove vendite con una ulteriore riduzione di un quarto del prezzo base d’asta, ai sensi dell’art. 591, comma 2, c.p.c.; - visto l’esito negativo dei precedenti tentativi di vendita; - ritenuto necessario fissare, ai sensi dell’art. 591 c.p.c., una nuova vendita dei beni pignorati; - visti gli artt. 569 e 576 c.p.c. AVVISA
che in data 17 Settembre 2009, ore 17. presso lo studio legale del professionista delegato, sito in Piazzetta Nicastro n. 18, piano 2°, di Lamezia Terme (Telefono 0968.201407) si procederà alla vendita con incanto dei seguenti immobili: LOTTO n. 1: Terreno, sito in S. Eufemia Lamezia Loc. Persicara, accatastato nel N.C.T. di Lamezia Terme, foglio di mappa 35 part.lla 221 - sem irr. are 9.60 - cl.1 - redd. dom. euro 6,20, redd. agr. euro 1,74, e part.lla 222 - sem irr. - are 1.90 - cl.1 - redd. dom. euro 1,23, redd. agr. euro 0,34. PREZZO BASE: euro 2.124,00 (euro duemilacentoventiquattro/00). RILANCIO MINIMO: euro 106,00 (euro centosei/00). LOTTO n. 2: Immobile ad uso abitativo, sito in S. Eufemia Lamezia Loc. Persicara, realizzato in assenza di concessione edilizia intorno al 1987, non accatastato ricadente nel terreno allibrato nel N.C.T. di Lamezia Terme, foglio di mappa 35 part.lla 221 - sem irr. - are 9.60 - cl.1 redd. dom. euro 6,20, redd. agr. euro 1,74. Lo stesso di mq.110,00, occupa il piano terra di un immobile composto da due piani f.t. Il suddetto immobile abusivo può essere sanato applicando quanto previsto dalla legge 47/85, art. 40 comma 6 e dall’art. 8-bis comma 4 del D.L. 146/85, convertito nella legge 298/85, e dalle più recenti leggi 724/94 e 326/2003. L’istanza va presentata al Comune di Lamezia Terme dall’aggiudicatario della vendita, entro i 120 giorni successivi alla notifica emessa dall’autorità giudiziaria. Per tale abuso, applicando la L.326/03, tabella C, è previsto il versamento di un oblazione pari ad euro 100/mq per gli immobili ad uso residenziale, e di euro 55,00 per l’anticipazione degli oneri concessori (tabella D), per cui si avrà: superficie pari a mq.86,35 (sup. utile resid.) + mq.17,16x0,60 (sup. utile non resid.) = mq. 96,65. Calcolo oblazione: mq. 96,65 x euro 100,00 = euro 9.665,00 Calcolo anticipazione oneri concessori: mq. 96,65 x euro 55,00 = euro 5.315,75 Totale spese condono = euro 14.980,75 Le suddette spese sono già detratte dal valore di stima dell’immobile. PREZZO BASE: euro 22.510,82 (euro ventiduemilacinquecentodieci/82). RILANCIO MINIMO: euro 1.125,00 (euro millecentoventicinque/00). LOTTO n. 3: Immobile ad uso abitativo, sito in S. Eufemia Lamezia Loc. Persicara, realizzato in assenza di concessione edilizia intorno al 1987, non accatastato ricadente nel terreno allibrato nel N.C.T. di Lamezia Terme, foglio di mappa 35 part.lla 221 - sem irr. - are 9.60 - cl.1 redd. dom. euro 6,20, redd. agr. euro 1,74. Lo stesso di mq.110,00, occupa il primo piano di un immobile composto da due piani f.t. Il suddetto immobile abusivo può essere sanato applicando quanto previsto dalla legge 47/85, art. 40 comma 6 e dall’art. 8-bis comma 4 del D.L. 146/85, convertito nella legge 298/85, e dalle più recenti leggi 724/94 e 326/2003. L’istanza va presentata al Comune di Lamezia Terme dall’aggiudicatario della vendita, entro i 120 giorni successivi alla notifica emessa dall’autorità giudiziaria. Per tale abuso, applicando la L.326/03, tabella C, è previsto il versamento di un oblazione pari ad euro 100/mq per gli immobili ad uso residenziale, e di euro 55,00 per l’anticipazione degli oneri concessori (tabella D), per cui si avrà: mq.85,65 (sup. utile resid.) + mq.21,60 (sup. utile non resid.) = mq. 107,25 Calcolo oblazione: mq. 107,25 x euro 100,00 = euro 10.725,00 Calcolo anticipazione oneri concessori: mq. 107,25 x euro 55,00 = euro 5.898,75 Totale spese condono = euro 16.623,75 N.B.: Le suddette spese sono già detratte dal valore di stima dell’immobile. PREZZO BASE: euro 27.211,64 (euro ventisettemiladuecentoundici/64). RILANCIO MINIMO: euro 1.360,00 (euro milletrecento sessanta/00). LOTTO n. 4: Immobile uso sgombero/stalla, sito in S. Eufemia Lamezia Loc. Persicara, realizzato intorno al 1950, non accatastato ricadente nel terreno allibrato nel N.C.T. di Lamezia Terme, foglio di mappa 35 part.lla 221 - sem irr. - are 9.60 - cl.1 - redd. dom. euro 6,20, redd. agr. euro 1,74. Lo stesso di mq.110,00, occupa il piano terra di un immobile composto da due piani f.t. L’immobile distinto con in lotto n. 4, essendo stato realizzato prima del 1957, non è soggetto a condono. PREZZO BASE: euro 14.062,50 (euro quattordicimilazerosessantadue/50). RILANCIO MINIMO: euro 703,00 (euro settecentotre/00). Tutti gli immobili risultano attualmente occupati dal debitore. Per aggiudicarsi i beni sarà necessario effettuare almeno un rilancio del prezzo dell’importo sopra indicato. I beni di cui sopra sono meglio descritti nella relazione di stima a firma dell’Arch. Anna Maria Scavelli del 17.04.2006, che deve essere consultata dall’offerente, ed alla quale si fa espresso rinvio anche per tutto ciò che concerne l’esistenza di eventuali oneri e pesi a qualsiasi titolo gravanti sui beni. La stessa è consultabile presso lo studio del professionista delegato dal lunedì al venerdì dalle ore 17 alle ore 19, previo avviso telefonico, e sul sito internet www.aste.eugenius.it. Si avvisa, in ogni caso, che la vendita avviene nello stato di fatto e di diritto in cui i beni si trovano, con tutte
www.aste.eugenius.it :: le eventuali pertinenze, accessioni, ragioni ed azioni, servitù attive e passive; che la vendita è a corpo e non a misura; che eventuali differenze di misura non potranno dal luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; che la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. La pubblicità, le modalità di presentazione delle offerte e le condizioni della vendita sono regolate come segue. - A norma dell’art. 579 ognuno, tranne il debitore, è ammesso a offrire per l’acquisto dell’immobile pignorato personalmente o a mezzo di procuratore legale anche a norma dell’art 579, ultimo comma, c.p.c.; - le offerte di acquisto dovranno essere presentate in busta chiusa entro le ore 13 del 16 SETTEMBRE 2009. Le stesse potranno essere presentate presso lo studio del suindicato professionista delegato dal lunedì al venerdì di ogni settimana, negli orari d’ufficio. Nessuna annotazione dovrà essere apposta sulla busta. Sulla predetta busta dovranno essere annotate, a cura del professionista ricevente o di suo delegato, il nome di chi materialmente provvede al deposito, il nome del Giudice dell’esecuzione, quello del professionista delegato e la data fissata per l’esame delle offerte; - l’offerente dovrà presentare presso lo studio del professionista delegato una dichiarazione, in regola con il bollo, contenente - a pena di inefficacia -: l’indicazione del numero di RGE della procedura, del prezzo offerto - che non potrà essere inferiore al prezzo minimo indicato nell’avviso di vendita -, l’identificazione del bene e del lotto cui si riferisce l’offerta ed ogni altro elemento utile alla valutazione di questa, comprese le generalità dell’offerente (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale tra i coniugi), oltre a copia di valido documento d’identità dell’offerente e, se necessario, di valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione (es. procura speciale o certificato camerale); in caso di dichiarazione presentata da più soggetti, l’indicazione di quello, tra questi, che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; - l’espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima; - all’offerta, dovrà essere allegata una fotocopia del documento d’identità, nonché un assegno circolare non trasferibile intestato al professionista delegato - avvocato Alessandro Cortese -, a titolo di cauzione, per un importo non inferiore al decimo del prezzo base d’asta come sopra determinato, pena l’inefficacia. Detta somma sarà trattenuta in caso di rifiuto dell’acquisto; - l’aggiudicatario potrà ottenere per l’acquisto dei beni posti all’asta mutui a tassi e condizioni economiche prestabiliti da ogni singola banca aderente al cd. protocollo ABI, rivolgendosi direttamente alle agenzie o filiali delle banche il cui elenco risulta reperibile presso il professionista delegato e presso il sito ABI; - la validità e l’efficacia dell’offerta d’acquisto è regolata dall’art. 571, comma 2, c.p.c.; - l’offerta è irrevocabile per 120 giorni dalla sua presentazione ai sensi dell’art. 571, comma 3, c.p.c.; - le modalità di vendita all’incanto sono regolate dagli artt. 581 e seguenti c.p.c.; - il termine di versamento del saldo del prezzo, nonché di ulteriori oneri, diritti e spese conseguenti alla vendita è di 60 giorni dall’aggiudicazione mediante il deposito su un libretto di deposito postale o bancario nominativo, intestato alla procedura e vincolato all’ordine del Giudice, presso la MPS spa - agenzia di Lamezia Terme; - in caso di inadempimento l’aggiudicazione sarà revocata e l’aggiudicatario perderà tutte le somme versate; - le spese di trasferimento del bene sono a carico dell’aggiudicatario cui restano riservate le attività e i costi per la cancellazione delle formalità. - OFFERTE IN AUMENTO DI UN QUINTO: a norma dell’art. 584 c.p.c., avvenuto l’incanto, possono ancora essere fatte offerte d’acquisto entro il termine perentorio di dieci giorni dalla gara, ma esse non sono efficaci se il prezzo offerto non supera di 1/5 (un quinto) quello raggiunto nell’incanto. Pertanto, l’aggiudicazione diverrà definitiva decorsi dieci giorni senza offerte in aumento. Tali offerte potranno essere depositate presso lo studio del professionista delegato, nelle forme di cui all’art. 571 c.p.c., prestando cauzione per una somma pari al doppio della cauzione versata per la partecipazione all’incanto. In caso di presentazione di tali offerte, verrà indetta una gara secondo le previsioni di cui all’art. 584 c.p.c.. Se nessuno degli offerenti in aumento partecipa alla gara indetta a norma dell’art. 584, comma 3, c.p.c., l’aggiudicazione diventa definitiva e verrà pronunciata a carico degli offerenti, salvo che ricorra un documentato e giustificato motivo, la perdita della cauzione, il cui importo è trattenuto come rinveniente a tutti gli effetti dall’esecuzione. Ogni domanda di restituzione della cauzione dovrà essere indirizzata dagli offerenti al professionista delegato. Lamezia Terme 30.06.2009 Il Professionista Delegato Avv. Alessandro Cortese °°°°°°°°°° R.E. n. 18/2007 IL GIUDICE DELL’ESECUZIONE Letti gli atti del procedimento
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Agosto 2009 info@aste.eugenius.it preso atto dell’istanza di vendita formulata dal creditore procedente all’udienza del 23/04/2009; ORDINA procedersi alla vendita dei seguenti beni: lotto uno - “diritto di usufrutto di un’unità immobiliare ad uso residenziale in Lamezia terme, località Ferrantazzo, via Perugini, n. 32, riportata nel NCEU di detto comune al foglio 31, p.lla 1036, sub 20, cat. A/3, classe 3, vani 6,5”; prezzo base d’asta di euro 95.904,00 lotto due - “diritto di usufrutto di un’unità immobiliare adibita a garage in Lamezia Terme, località Ferrantazzo, via Perugini, n. 32, riportata nel NCEU di detto comune al foglio 31, p.lla 1036, sub 17, cat. C/6, classe 4”; prezzo base d’asta di euro 16.302,00 FISSA PER IL 23 SETTEMBRE 2009 laA VENDITA CON INCANTO ALLE SEGUENTI CONDIZIONI essa deve aver luogo al prezzo sopra indicato di euro E. 95.904,00 per il lotto n. 1 e di euro 16.302,00 per il lotto n. 2 le offerte in aumento, a pena di inammissibilità, non devono essere inferiori ad euro 4.000,00 per il lotto n. 1 e di euro 700,00 per il lotto n. 2 ogni concorrente, per essere ammesso all’incanto, deve presentare istanza di partecipazione, in regola con il bollo, recante, a pena di inefficacia, l’indicazione del numero di r.g.e. della procedura, il bene o il lotto cui l’istanza stessa si riferisce, le proprie generalità (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi); all’istanza di partecipazione deve essere allegata copia di valido documento di identità del concorrente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale); in caso di dichiarazione di partecipazione presentata da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; con l’istanza di partecipazione, da presentarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere depositato assegno circolare non trasferibile, intestato alle “Poste Italiane s.p.a”, tramite cui effettuare il versamento della cauzione (ed in conto prezzo di aggiudicazione), in ragione di un decimo del prezzo base d’asta; all’esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il
20 nome del giudice dell’esecuzione e la data dell’udienza fissata per la vendita; le buste saranno aperte all’udienza stabilita per l’incanto alla presenza degli offerenti, ove comparsi; in ogni caso, le spese del trasferimento cedono a carico dell’aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la cancellazione delle formalità; per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni immobiliari dell’ istanza di partecipazione agli incanti termine fino alle ore 13.00 del giorno 22 settembre 2009, con le modalità e per il prezzo minimo di cui sopra: STABILISCE, ALTRESÌ, CHE LA VENDITA AVVIENE ALLE SEGUENTI CONDIZIONI, gli immobili vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, così come identificati, descritti e valutati dall’esperto nella relazione, con ogni eventuale servitù attiva e passiva inerente e quote condominiali relative; la vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere - ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore - per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni; l’aggiudicatario dovrà versare la differenza del prezzo (detratta dal prezzo di aggiudicazione la cauzione di cui sopra) entro un termine massimo di 60 giorni dalla data di aggiudicazione mediate assegno circolare non trasferibile intestato a “Poste Italiane s.p.a.” in mancanza, si provvederà a norma dell’art. 587 c.p.c.; soltanto all’esito degli adempimenti precedenti, della produzione di aggiornati certificati catastali e di aggiornati certificati relativi alle iscrizioni e trascrizioni effettuate sul bene nonché del pagamento delle spese di trasferimento da parte dell’aggiudicatario, per come liquidate dalla Cancelleria, sarà emesso il decreto di trasferimento, ai sensi dell’art. 586 c.p.c.;
°°°°°°°°°° IL GIUDICE DELL’ESECUZIONE Dr. Alessandro Brancaccio, nella procedura esecutiva n. 73/2007, considerato l’infausto esito delle precedenti vendite all’udienza del 15/04/2009 ha disposto procedersi a nuova vendita con ulteriore riduzione del 10% del prezzo dell’immobile; ha ravvisato le condizioni per procedere al prezzo base di Euro 50.000,00 (prezzo base già ridotto del 10% ed arrotondato) alla vendita coattiva dei seguenti beni: lotto unico - “appartamento sito in Francavilla Angitola, contrada Eccellente, costituito da un ampio salone adibito a soggiorno-pranzocucina, tre camere da letto, due bagni e un piccolo ripostiglio, per una superficie complessiva di mq. 135,23, oltre a mq. 53,72 di corte. L’immobile e riportato nel NCEU di detto comune al foglio 1, p.l1a 183, sub 1-2, cat. A/3, classe 2”; ha disposto che le offerte in aumento, a pena di inammissibilità, devono essere fatte con aumento minimo del 30% rispetto al prezzo base di euro 50.000,00 si rende noto che è stata fissata, in relazione alla vendita senza incanto, per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari delle offerte di acquisto, ex art. 571 c.p,c. dell’immobile sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell’esperto in atti, cui si fa espresso riferimento, termine fino alle ore 13.00 del giorno 06 ottobre 2009, con le modalità ed il prezzo base di cui sopra; per l’esame delle offerte di acquisto ai sensi dell’art. 572 c.p.c., ovvero per la gara sulle medesime, se presentate in misura superiore ad una, l’udienza del giorno 07 ottobre 2009, ore 9.30 e segg.; è stato, inoltre, fissato, nel caso in cui la vendita senza incanto non abbia luogo, per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari dell’istanza di partecipazione agli incanti, termine fino alle ore 13.00 del giorno 20 ottobre 2009, con le modalità e per il prezzo minimo di cui sopra; per il giorno 21 ottobre 2009, ore 9.30 e segg., la vendita ai pubblici incanti dell’immobile sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell’esperto in atti, cui si fa espresso riferimento, con le modalità e per il prezzo base di cui innanzi. Ciascun offerente, tranne il debitore, è ammesso a formulare offerte per l’acquisto personalmente o a mezzo di procuratore legale anche a norma dell’art. 579, ultimo comma, presentando presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari, dichiarazione, in regola con il bollo, contenente l’indicazione del prezzo, del tempo, del modo del pagamento e di ogni altro elemento utile alla valutazione dell’offerta. cui restano riservate le attività ed i costi per la cancellazione delle formalità; gli immobili vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, così come identificati, descritti e valutati dall’esperto nella relazione. con ogni eventuale servitù attiva e passiva, inerente e quote condominiali relative; la vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, nè potrà essere revocata per alcun motivo. Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere - ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore - per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni; l’aggiudicatario dovrà versare la differenza del prezzo (detratta dal prezzo di aggiudicazione la cauzione di cui sopra) entro un termine massimo di 60 giorni dalla data di aggiudicazione mediate assegno circolare non trasferibile intestato a “Poste Italiane s.p.a.’’; in mancanza, si provvederà a norma dell’art. 587 c.p.c.; soltanto all’esito degli adempimenti precedenti, della produzione di aggiornati certificati catastali e di aggiornati certificati relativi alle iscrizioni e trascrizioni effettuate sul bene nonché del pagamento delle spese di trasferimento da parte dell’aggiudicatario, per come liquidate dalla Cancelleria, sarà emesso il decreto di trasferimento, ai sensi dell’art. 586 c.p.c.; Lamezia Terme, lì 15/04/2009 Il Giudice dell’esecuzione °°°°°°°°°° AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI procedura esecutiva n° 15/1989 R.G.E. richiesta da Intesa Gestione Crediti SpA si rende noto che il giorno 21.10.2009 alle ore 12.00 nella sala delle pubbliche udienze di questo Tribunale, avanti al Giudice delle Esecuzioni, si procederà alla vendita all’incanto dei beni immobili elencati in calce di proprietà come sopra alle seguenti condizioni: prezzo base: euro 21.154,07 per il primo lotto euro 7.932,78 per il secondo lotto euro 1.586,56 per il terzo lotto ogni concorrente, per essere ammesso all’incanto, dovrà depositare nella Cancelleria di questo Tribunale almeno quattro giorni prima
www.aste.eugenius.it :: della data fissata per l’incanto le seguenti somme: primo lotto: euro 2.115,40 per cauzione e euro 4.230,80 per spese secondo lotto: euro 793,27 per cauzione e euro 1.586,54 per spese terzo lotto: euro 158,65 per cauzione e euro 317,30 per spese l’aumento minimo da apportarsi alle offerte è di euro 1.032,91 per il primo lotto; euro 516,46 per il secondo lotto; euro 258,23 per il terzo lotto l’aggiudicatario dovrà provvedere a Sua cura e spese alla voltura catastale dell’immobile trasferitogli. Entro il termine di trenta giorni da quando l’aggiudicazione sarà divenuta definitiva (quaranta giorni dalla vendita) l’aggiudicatario dovrà versare, nelle forme dei depositi giudiziari, il prezzo di aggiudicazione, detratto l’importo già versato a titolo di cauzione. Maggiori informazioni in cancelleria. ELENCO BENI IMMOBILI: PRIMO LOTTO: fondo rustico sito in località “Spineto” di Gizzeria, avente una superficie di ha 1.41,36 attualmente coltivato ad uliveto ed agrumeto, sul fondo si trovano un magazzino per deposito attrezzi e ricovero macchine, una stalla, un ovile ed un piccolo pollaio, tali annessi rustici, che coprono una superficie di mq. 150 circa, sono stati realizzati abusivamente, ma sono sanabile entro 120 giorni dalla notificazione del decreto di trasferimento, mediante il pagamento della somma di £. 6.000.000 circa (ivi comprese le spese di accatastamento) già detratte dal prezzo base d’asta; il tutto è censito al NCT del predetto Comune censuario alla partita 1375, foglio di mappa 27 particelle 3,4,9,10 e 28; SECONDO LOTTO: Appezzamento di terreno sito in località “Spineto” di Gizzeria, avente una superficie di Ha. 0.41.10, attualmente coltivata ad uliveto, con piante adulte, in piena produzione; censito al NCT del predetto Comune censuario alla partita 1375, foglio di mappa 27, particella 197; TERZO LOTTO: Vano terraneo sito in Gizzeria alla Via Giotto n°21 (già Via Montagna n° 5), avente una superficie complessiva di mq. 23, attualmente destinato a deposito di legname; censito al NCEU del predetto Comune censuario alla partita 1186, foglio di mappa 112, particella 422, subalterno 2, categoria C/2 classe 1; Lamezia Terme, Il Cancelliere (C/1) Bruna Bernardi °°°°°°°°°°° N.33/95+ altri Reg. Es. Imm. AVVISO DI VENDITA IL PROFESSIONISTA DELEGATO DOTTOR GIANLUCA PERRELLA Presso ASSOCIAZIONE NOTARILE PROCEDURE ESECUTIVE DI LAMEZIA TERME Piazza della Repubblica - Lamezia Terme nella Procedura Esecutiva N. 33/95 + altri R.E. proposta dal BANCO DI NAPOLI S.p.A. Visto il provvedimento di delega alla vendita emesso dal Giudice dell’Esecuzione del Tribunale di Lamezia Terme in data 18/04/2007 nella procedura n. 33/95+ altri R.E.; Ritenuto necessario procedere alla rifissazione della vendita dei beni rimasti invenduti con la riduzione parziale del prezzo base relativamente ai lotti n.1 e n.2 così come autorizzata dal G.E.; Visto l’art. 569 c.p.c. AVVISA che in data 28 settembre 2009 alle ore 10,00 nel Palazzo di Giustizia di Lamezia Terme, Piazza della Repubblica, piano primo seminterrato, presso i locali dell’Associazione Notarile, si terrà la vendita senza incanto della piena proprietà dei seguenti immobili: LOTTO N. 1: Denominato “CERASIA” Piena proprietà, terreno ad uso “azienda vivaistica” esteso complessivamente ha. 43.06.69 pari a mq 430.669 composto da un unico corpo sito in località Cerasia, Sant’Eufemia Lamezia, Comune di Lamezia Terme, individuato in catasto come di seguito: - foglio di mappa n. 46 del Comune di Lamezia Terme sezione censuaria di Sant’Eufemia Lamezia, Catasto Terreni: particella 73 di ha 11.22.40; particella 18 di are 82.20; particella 16 di ha 1.54.00; particella 15 di are 32.40; particella 68 di are 29.80; particella 66 di are 31.80; particella 67 di are 32.00; particella 14 di are 79.20; particella 78 di ha 8.43.30; particella 90 di ha 6.47.40; particella 3 di are 30.80; particella 6 di are 32.70; particella 4 di are 31.70; particella 5 di are 33.30; particella 32 di ha 3.43.20; particella 76 di ha 1.08.40; particella 31 di ca 84; particella 17 di ha 6.71.25. - foglio di mappa n. 46 del Comune di Lamezia Terme sezione censuaria di Sant’Eufemia Lamezia, Catasto Urbano: particella 73/ sub 1, 73/sub 2 e 73/sub 3. Su porzione della particella N. 73 è ubicato il complesso aziendale composto da almeno 26 manufatti, censiti al catasto urbano del Comune di Lamezia Terme, sezione censuaria di Sant’Eufemia Lamezia, foglio di mappa N. 46, particella N. 73/sub 1, 73/sub. 2 e 73/sub. 3. Il complesso aziendale è dotato di certificato di agibilità N. 391 del 05/04/1991, nel quale si richiama la concessione edilizia n° 1144 del 28/09/1982 e varianti successive. Sono compresi nel lotto n. 1, inoltre, tutti i manufatti ubicati sulle particelle succitate e, in partico-
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Agosto 2009 info@aste.eugenius.it lare: 1) capannone e sala mensa insistenti sull’attuale particella 17, del foglio di mappa n. 46 del Comune di Lamezia Terme, sezione censuaria di Sant’Eufemia Lamezia e riportati in catasto come fabbricati rurali; 2) Capannone e cabina insistenti sull’attuale particella 78, del foglio di mappa n. 46 del Comune di Lamezia Terme, sezione censuaria di Sant’Eufemia Lamezia e riportati in catasto come fabbricati rurali ed aventi differenti conformazione; 3) Altri manufatti a corredo dell’azienda. A tal proposito, si precisa che, ove non si dimostri che i manufatti presenti sul lotto siano stati costruiti prima del giorno 1 settembre 1967, occorrerà procedere alla sanatoria edilizia degli immobili entro 120 giorni dalla notifica del decreto di trasferimento del lotto n. 1 all’acquirente sub-asta. Ove necessario, gli accatastamenti dei manufatti sopra citati saranno a carico dell’acquirente sub-asta così come tutte le spese per la sanatoria edilizia (comprese quelle tecniche). Il lotto n. 1 è attraversato da una strada comunale al servizio di terzi che risulta isolata dalla restante porzione aziendale con delle sbarre metalliche e che deve essere lasciata libera; inoltre, parte della proprietà è stata acquistata con l’onere di livellario del Comune di San Pietro a Maida, condizione che resterà a carico dell’acquirente. Prezzo base: euro 7.166.276,25 (Euro settemilionicentosessanta- seimiladuecentosettantasei virgola venticinque) LOTTO N. 2: Denominato “PAGLIARONE” Piena proprietà, terreno con destinazione agricola “di pregio” esteso complessivamente ha. 111.40.10 pari a mq 1.114.010 composto da un unico corpo sito in località Pagliarone, Sant’Eufemia Lamezia, Comune di Lamezia Terme, individuato in catasto come di seguito indicato: - foglio di mappa n. 29 del Comune di Lamezia Terme, sezione censuaria di Sant’Eufemia Lamezia, Catasto Terreni: particella 9 di ha 4.80.90; particella 4 di ha 27.15.60; particella 6 di ha 7.79.90; particella 10 di ha 1.21.70; particella 18 di are 57.80; particella 3 di are 60.00; particella 2 di are 43.20; particella 12 di are 49.20; particella 14 di are 42.10; particella 13 di are 45.20; particella 24 di are 20.00; particella 25 di ha 1.11.80; particella 26 di are 52.70; - foglio di mappa n. 30 del Comune di Lamezia Terme, sezione censuaria di Sant’Eufemia Lamezia, Catasto Terreni: particella 3 di are 4.30; particella 9 di ha 1.74.80; particella 2 di ha 41.57.10; particella 4 di are 48.20; particella 10 di are 1.20; particella 11 di are 1.80; particella 13 di ha 17.65.80; particella 14 di ha 1.69.00; particella 15 di are 16.20; particella 16 di are 1.09.70; - foglio di mappa n. 39 del Comune di Lamezia Terme sezione censuaria di Sant’Eufemia Lamezia, Catasto Terreni: particella 4 di ha 1.11.90. Sono compresi nel lotto n. 2 tutti i manufatti che insistono sulle particelle succitate e, in particolare, quelli compresi nel centro aziendale “Pagliarone” (capannoni, depositi, case rurali, tettoie, etc., insistenti sulle particelle 3 - 4 - 14 - 15 del foglio di mappa n. 30 e gli edifici “Case Torrazzo” ubicati sulla particella n. 4 del foglio di mappa n. 29 del Comune di Lamezia Terme, sezione censuaria di Sant’Eufemia Lamezia. Sul terreno distinto dal mappale N. 6, Foglio N. 29, Comune di Lamezia Terme, sezione censuaria di Sant’Eufemia Lamezia è ubicato l’edificio denominato “Torre Amato” inserito all’interno di un perimetro di salvaguardia storico architettonico. I manufatti sono stati edificati antecedentemente all’entrata in vigore della legge 1150/1942 (legge urbanistica), ma, a tal proposito, si precisa che, ove non si dimostri che i manufatti siano stati costruiti prima del giorno 1 settembre 1967, occorrerà procedere alla sanatoria edilizia degli immobili entro 120 giorni dalla notifica del decreto di trasferimento del lotto n. 1 all’acquirente subasta. Ove necessario, gli accatastamenti dei manufatti sopra citati saranno a carico dell’acquirente sub-asta così come tutte le spese per la sanatoria edilizia (comprese quelle tecniche). Sul lotto n. 2 graverà servitù di passaggio (anche con mezzi meccanici) in favore del terreno censito al foglio N. 30, particella N. 8 ove richiesto. Prezzo base: euro 6.000.000,00 (Euro seimilioni virgola zero zero) LOTTO N. 3: Denominato “VOTTA-PERSICARA” Piena proprietà, terreno, allo stato a vocazione prevalentemente agricola, ma, ricadente, in parte, in “zona MSA aree per piccole e medie industrie in salvaguardia agricola”, limitrofo sul lato Sud-Est alla Stazione Ferroviaria di San Pietro a Maida Scalo, estensione netta complessiva ha. 23.83.40 pari a mq 238.340 composto da un unico corpo sito in località Votta, Sant’Eufemia Lamezia, Comune di Lamezia Terme, individuato in catasto come di seguito precisato: - foglio di mappa n. 42 del Comune di Lamezia Terme sezione censuaria di Sant’Eufemia Lamezia, Catasto Terreni: particella 10 di are 48.50; particella N. 46 (ex 18/b) di ha 01.62.30; particella 47 (ex 13/b) di ha 12.44.70; particella 43 di ca 23; particella 44 di ca 87; particella 45 di ha 04.05.90; - foglio di mappa n. 47 del Comune di Lamezia Terme sezione censuaria di Sant’Eufemia Lamezia, Catasto Terreni: particella 3 di are 26.30; particella 9 di are 87.00; particella 14 di ha
21 02.89.60 e le derivate: particella 112 di are 14.30; particella 113 di are 03.00; particella 115 di are 10.20; particella 2165 di are 16.70; particella 2167 di are 42.60; particella 2171 di are 02.90; - foglio di mappa n. 48 del Comune di Lamezia Terme sezione censuaria di Sant’Eufemia Lamezia, Catasto Terreni: particella 4 di are 12.80 e le derivate: particella 199 di are 04.80; particella 200 di are 02.20; particella 2156 di are 08.50. Sebbene alcuni terreni risultino cointestati a soggetti differenti dalle ditte pignorate, la proprietà è da intendersi pari ad una quota 1/1, in quanto esiste un possesso ultraventennale pacifico e continuativo. Sono compresi nel lotto n. 3 tutti i manufatti che insistono sulle particelle succitate e, in particolare: 1) capannone - casa custode non riportati in catasto, insistente sulla particella 45 del foglio di mappa n. 42 del Comune di Lamezia Terme, sezione censuaria di Sant’Eufemia Lamezia; 2) ricovero pompe non riportato in catasto, insistente sulla particella 47 del foglio di mappa n. 42 del Comune di Lamezia Terme, sezione censuaria di Sant’Eufemia Lamezia. A proposito dei fabbricati sopra citati, si precisa che, ove non si dimostri che i manufatti siano stati costruiti prima del giorno 1 settembre 1967, occorrerà procedere alla sanatoria edilizia degli immobili entro 120 giorni dalla notifica del decreto di trasferimento del lotto n. 1 all’acquirente subasta. Ove necessario, gli accatastamenti dei manufatti sopra citati saranno a carico dell’acquirente sub-asta così come tutte le spese per la sanatoria edilizia (comprese quelle tecniche). Il lotto n. 3 è attraversato dalla Strada Vicinale Fabiano e Strada Vicinale Capannone, nonché, dalla Condotta afferente al Consorzio di Bonifica. Prezzo base: euro 1.331.810,00 (Euro unmilionetrecentotrentu-nomilaottocentodieci virgola zero zero) LOTTO N. 4: Denominato “MODDONE” Piena proprietà, terreno, con destinazione “zona G - Espansione Turistica” per un’estensione di ha 12.54.65, e destinazione “zona I Difesa Ambientale” per una superficie pari a ha 00.69.05, esteso complessivamente, quindi, ha. 13.23.70 pari a mq 132.370 composto da un unico corpo sito in località “ModdoneMezza Praia”, Comune di Curinga (CZ), individuato in catasto come di seguito indicato: - foglio di mappa n. 42 del Comune di Curinga, Catasto Terreni: particella 10 di ha 08.23.10; particella N. 11 di ha 04.95.60; - foglio di mappa n. 43 del Comune di Curinga, Catasto Terreni: particella 22 di are 05.00. Sono compresi nel lotto n. 4 tutti i manufatti che insistono sulle particelle succitate e, in particolare: 1) capannone non riportato in catasto, ubicato sulla particella 10 del foglio di mappa n. 42 del Comune di Curinga; 2) ricoveri pompe non riportati in catasto, insistente sulla particella 10 e particella N. 11 del foglio di mappa n. 42 del Comune di Curinga. A proposito dei fabbricati sopra citati, si precisa che, ove non si dimostri che i manufatti siano stati costruiti prima del giorno 1 settembre 1967, occorrerà procedere alla sanatoria edilizia degli immobili entro 120 giorni dalla notifica del decreto di trasferimento del lotto n. 1 all’acquirente subasta. Ove necessario, gli accatastamenti dei manufatti sopra citati saranno a carico dell’acquirente sub-asta così come tutte le spese per la sanatoria edilizia (comprese quelle tecniche). Il lotto n. 4 è attraversato sull’estremo Sud-Est da un elettrodotto, mentre, il terreno individuato con il mappale N. 22, foglio di mappa N. 43, Comune di Curinga risulta staccato dal restante corpo a maggiore consistenza, dal canale di bonifica. Prezzo base: euro 3.750.000,00 (Euro tremilionisettecentocinquantamila virgola zero zero) LOTTO N. 5: Denominato “MAIORANA” Piena proprietà, terreno ad uso agricolo con destinazione “Zona Filtro - Nucleo di Industrializzazione” esteso complessivamente ha. 12.29.40 pari a mq 122.940 composto da un unico corpo sito in località Maiorana, Sant’Eufemia Lamezia, Comune di Lamezia Terme, individuato in catasto come di seguito specificato: - foglio di mappa n. 37 del Comune di Lamezia Terme, sezione censuaria di Sant’Eufemia Lamezia: particella 9 di ha 04.03.40; particella N. 29 di ha 04.23.00; particella 85 (ex 30/a) di ha 03.95.05; particella 86 (ex 30/b) di are 07.95; Sono compresi nel lotto n. 5 tutti i manufatti che insistono sulle particelle succitate e, in particolare: 1) ricovero pompe e vasca non riportati in catasto, insistente sulla particella 9 del foglio di mappa n. 37 del Comune di Lamezia Terme, sezione censuaria di Sant’Eufemia Lamezia. A proposito dei fabbricati sopra citati, si precisa che, ove non si dimostri che i manufatti siano stati costruiti prima del giorno 1 settembre 1967, occorrerà procedere alla sanatoria edilizia degli immobili entro 120 giorni dalla notifica del decreto di trasferimento del lotto n. 1 all’acquirente subasta. Ove necessario, gli accatastamenti dei manufatti sopra citati saranno a carico dell’acquirente sub-asta così come tutte le spese per la sanatoria edilizia (comprese quelle tecniche). Resta a carico dell’acquirente sub-asta l’eventuale permuta della striscia di terreno, lato Nord della
proprietà, già frazionato, allo scopo di rettificare il confine “di fatto” con la ditta confinante. Prezzo base: euro 737.640,00 (Euro settecentotrentasettemilaseicentoquaranta virgola zero zero) LOTTO N. 6: Denominato “FERRERO” Piena proprietà, terreno con vocazione prevalentemente agricola “di pregio” avente un’estensione complessiva netta di ha. 28.24.40 pari a mq 282.440 composto da un unico corpo (attraversato dalla Strada Comunale “Ferrero”) sito in località Ferrero, Sant’Eufemia Lamezia, Comune di Lamezia Terme, individuato in catasto come di seguito puntualizzato: - foglio di mappa n. 34 del Comune di Lamezia Terme, sezione censuaria di Sant’Eufemia Lamezia: particella 19 di ha 07.85.70; particella N. 21 di ha 03.74.30; particella 27 di ha 01.49.00; particella 4 di ha 03.44.80; particella 5 di ha 01.40.60; particella N. 24 di are 87.70; particella 31 di are 63.60; particella 26 di are 99.30; particella 22 di ha 03.48.80; particella N. 23 di ha 02.04.20; particella 30 di are 39.60; particella 28 di ha 01.47.40; particella 25 di are 13.80; particella 29 di are 25.60. Sono compresi nel lotto n. 6 tutti i manufatti che insistono sulle particelle succitate e, in particolare: 1) fabbricato spogliatoi - servizi non riportato in catasto; 2) casa custode e magazzino-deposito, ubicati sulle particelle N. 24-28-29, foglio di mappa n. 34 del Comune di Lamezia Terme, sezione censuaria di Sant’Eufemia Lamezia. A proposito dei fabbricati sopra citati, si precisa che, ove non si dimostri che i manufatti siano stati costruiti prima del giorno 1 settembre 1967, occorrerà procedere alla sanatoria edilizia degli immobili entro 120 giorni dalla notifica del decreto di trasferimento del lotto n. 1 all’acquirente subasta. Ove necessario, gli accatastamenti dei manufatti sopra citati saranno a carico dell’acquirente sub-asta così come tutte le spese per la sanatoria edilizia (comprese quelle tecniche). Prezzo base: euro 1.921.860,00 (Euro unmilionenovecentoventuno-milaottocentosessanta virgola zero zero) LOTTO N. 7: Denominato “VOLPE-PASTORIZZELLA” Terreno con destinazione agricola “ordinaria” avente un’estensione complessiva netta di ha. 13.55.98 pari a mq 135.598 composto da un unico corpo (attraversato dalla Strada Comunale “Pastorizzella - Carrà”) sito in località Volpe-Pastorizzella, Nicastro, Comune di Lamezia Terme, individuato in catasto come di seguito specificato: PIENA PROPRIETÀ: - foglio di mappa n. 54 del Comune di Lamezia Terme, sezione censuaria di Nicastro, Catasto Terreni: particella 1 di ha 02.93.30; particella N. 2 di are 27.80; particella 3 di ha 07.38.50; - foglio di mappa n. 49 del Comune di Lamezia Terme, sezione censuaria di Nicastro, Catasto Terreni: particella 350 di ca 85 e particella 351 di are 01.38 (fabbricati rurali); - foglio di mappa n. 55 del Comune di Lamezia Terme, sezione censuaria di Nicastro, Catasto Terreni: particella 3 di are 24.10; particella 4 di are 24.20; particella 9 di are 14.80; particella 5 di are 02.60; particella 6 di are 77.10; particella 7 di are 03.70; particella 251 di are 14.80; particella 219 di are 13.10; particella 10 di are 63.80; particella 13 di are 52.20; QUOTA DI PROPRIETÀ PARI AD 1/3, PRO INDIVISO: - foglio di mappa n. 49 del Comune di Lamezia Terme sezione censuaria di Nicastro, Catasto Terreni: particella 490 di are 11.25 (superficie assegnata, quindi, pari a mq 375). Sono compresi nel lotto n. 7 tutti i manufatti ubicati sulle particelle succitate e, in particolare, quelli distinti con le particelle N. 350 e 351, foglio N. 49, e particella N. 5, foglio N. 55 del Comune di Lamezia Terme, sezione censuaria di Nicastro. Sono compresi nel lotto n. 7, inoltre, i manufatti sorti sulle particelle succitate e, in particolare: 1) casa custode non riportato in catasto, insistente sulla particella 3 del foglio di mappa n. 54 del Comune di Lamezia Terme, sezione censuaria di Nicastro; 2) ricovero pompe non riportato in catasto, insistente sulla particella 3 del foglio di mappa n. 54 del Comune di Lamezia Terme, sezione censuaria di Nicastro. A proposito dei fabbricati sopra citati, e di altri eventualmente presenti, si precisa che, ove non si dimostri che i manufatti siano stati costruiti prima del giorno 1 settembre 1967, occorrerà procedere alla sanatoria edilizia degli immobili entro 120 giorni dalla notifica del decreto di trasferimento del lotto n. 1 all’acquirente sub-asta. Ove necessario, gli accatastamenti dei manufatti sopra citati saranno a carico dell’acquirente sub-asta così come tutte le spese per la sanatoria edilizia (comprese quelle tecniche). L’accesso all’appezzamento, dal lato NordOvest, è possibile dopo aver transitato da una corte comune sulla quale vantano diritti soggetti terzi alla procedura immobiliare. Prezzo base: euro 647.818,50 (Euro seicentoquarantasettemilaottocentodiciotto virgola cinquanta) LOTTO N. 8: Denominato “TERZI di Curatolo - Cervo - Zagarese” Piena proprietà, terreno con destinazione agricola “di pregio” esteso complessivamente ha. 12.19.10 pari a mq 121.910 composto da un unico corpo sito in località Terzi, Sant’Eufemia Lamezia, Comune di Lamezia
www.aste.eugenius.it :: Terme, individuato in catasto come di seguito indicato: - foglio di mappa n. 31 del Comune di Lamezia Terme, sezione censuaria di Sant’Eufemia Lamezia, Catasto Terreni: particella 71 di ha 2.90.60; particella 22 di are 13.80; particella 19 di are 44.20; particella 20 di are 2.80; particella 21 di ca 10; particella 1 di ha 8.17.40; particella 36 di are 23.80; particella 35 di are 26.40. Sono compresi nel lotto n. 8 tutti i manufatti che insistono sulle particelle succitate e, in particolare, quelli compresi nel centro aziendale “Azienda Leonardi” (cascine, edifici rurali, depositi, etc., insistenti sulle particelle 19 del foglio di mappa n. 31. E’ parte integrante del lotto n. 8, inoltre il ricovero pompe non riportato in catasto, insistente sulla particella 1 del foglio di mappa n. 31 del Comune di Lamezia Terme, sezione censuaria di Sant’Eufemia Lamezia. Con riferimento ai fabbricati sopra citati, viene precisato che, ove non si dimostri che i manufatti siano stati costruiti prima del giorno 1 settembre 1967, occorrerà procedere alla sanatoria edilizia degli immobili entro 120 giorni dalla notifica del decreto di trasferimento all’acquirente sub-asta. Ove necessario, gli accatastamenti dei manufatti sopra citati saranno a carico dell’acquirente sub-asta così come tutte le spese per la sanatoria edilizia (comprese quelle tecniche). Si precisa che il terreno individuato con il mappale N. 20, foglio di mappa N. 31, Comune di Lamezia Terme, sezione censuaria di Sant’Eufemia Lamezia risulta staccato dal restante corpo a maggiore consistenza, dalla Strada Provinciale N. 112 (già Strada Consorziale Argine). Prezzo base: euro 853.370,00 (Euro ottocentocinquantatremilatrecentosettanta virgola zero zero) LOTTO N. 9: Denominato “TERZI (Tre Terzi)” Piena proprietà, terreno con destinazione agricola “di pregio” esteso complessivamente ha. 17.04.37 pari a mq 170.437 composto da due corpi collegati sito in località Terzi (Tre Terzi), Sant’Eufemia Lamezia, Comune di Lamezia Terme, individuato in catasto come di seguito indicato: - foglio di mappa n. 31 del Comune di Lamezia Terme, sezione censuaria di Sant’Eufemia Lamezia, Catasto Terreni: particella 24 di ha 2.16.00; particella 18 di ha 3.52.00; particella 70 di are 33.20; particella 25 di are 9.60; particella 206 di ha 9.67.97; particella 34 di ca 60; particella 156 di are 18.40; particella 151 di are 12.20; particella 155 di are 17.90; particella 150 di are 11.30; particella 154 di are 17.50; particella 144 di are 10.60; particella 153 di are 9.60; particella 161 di ca 20; particella 143 di are 5.20; particella 152 di are 10.00; particella 142 di ca 40; particella 157 di are 10.30; particella 149 di are 1.40. Sono compresi nel lotto n. 9 tutti i manufatti che insistono sulle particelle succitate e, in particolare, quello censito con la particella 25 del foglio di mappa n. 31, fabbricato rurale edificato anteriormente all’1 settembre 1967. E’ parte integrante del lotto n. 9, inoltre il ricovero pompe non riportato in catasto, insistente sulla particella 206 del foglio di mappa n. 31 del Comune di Lamezia Terme, sezione censuaria di Sant’Eufemia Lamezia. Con riferimento ai fabbricati sopra citati, viene precisato che, ove non si dimostri che i manufatti siano stati costruiti prima del giorno 1 settembre 1967, occorrerà procedere alla sanatoria edilizia degli immobili entro 120 giorni dalla notifica del decreto di trasferimento all’acquirente sub-asta. Ove necessario, gli accatastamenti dei manufatti sopra citati saranno a carico dell’acquirente sub-asta così come tutte le spese per la sanatoria edilizia (comprese quelle tecniche). Si precisa inoltre, che il manufatto censito al catasto urbano Comune di Lamezia Terme, sezione censuaria di Sant’Eufemia Lamezia al foglio N. 31, particella N. 207 è di proprietà Enel e pertanto graverà servitù di passaggio (anche con mezzi meccanici) in favore della suddetta cabina elettrica, ove richiesto. Prezzo base: euro 600.000,00 (Euro seicentomila virgola zero zero) LOTTO N. 10: VENDUTO LOTTO N. 11: Denominato “MACRI’” Piena proprietà, terreno, allo stato a vocazione prevalentemente agricola ma, ricadente, in parte, in “zona I - Difesa Ambientale”, estensione netta complessiva ha. 9.95.62 pari a mq 99.562 composto da un unico corpo sito in località Macrì, Comune di Curinga (CZ), individuato in catasto come di seguito precisato: - foglio di mappa n. 32 del Comune di Curinga, Catasto Terreni: particella 11 di are 32.50; particella 19 di ha 2.41.80; particella 22 di are 64.00; particella 39 di are 42.77; particella 52 di ha 4.10.06; particella 54 di are 51.60; particella 56 di ha 1.52.89. Sono compresi nel lotto n. 11 tutti i manufatti che insistono sulla particella 52, foglio N. 32 del Comune di Curinga e, in particolare: 1) capannone non riportato in catasto; 2) casa custode non riportata in catasto; 3) ricovero pompe non riportato in catasto; 4) comando pompe non riportato in catasto. Con riferimento ai fabbricati sopra citati, viene precisato che, ove non si dimostri che i manufatti siano stati costruiti prima del giorno 1 settembre 1967, occorrerà procedere alla sanatoria edilizia degli immobili entro 120 giorni dalla notifica del
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Agosto 2009 info@aste.eugenius.it decreto di trasferimento all’acquirente sub-asta. Ove necessario, gli accatastamenti dei manufatti sopra citati saranno a carico dell’acquirente sub-asta così come tutte le spese per la sanatoria edilizia (comprese quelle tecniche). Prezzo base: euro 532.441,05 (Euro cinquecentotrentaduemilaquattro- centoquarantuno virgola zero cinque) LOTTO N. 12: VENDUTO AVVISA ALTRESÌ Che nelle ipotesi in cui: - non siano proposte offerte di acquisto entro il termine stabilito; - le offerte non siano efficaci ai sensi dell’art. 571 c.p.c.; - si verifichi una delle circostanze previste dall’art. 572, comma 3, c.p.c.; - la vendita senza incanto non abbia luogo per qualsiasi altra ragione; avrà luogo la vendita con incanto dei medesimi beni nelle seguenti date e luoghi: 19 ottobre 2009 alle ore 10,00, Palazzo di Giustizia di Lamezia Terme, piazza della Repubblica, piano primo seminterrato, locali Associazione Notarile. Prezzo base lotto 1: euro 7.166.276,25 (Euro settemilionicentosessantaseimiladuecentosettantasei virgola venticinque) Cauzione euro 716.627,63 (euro settecentosedicimilaseicentoventisette virgola sessantatre) Aumento Minimo euro 358.313,82 (euro trecentocinquantottomilatrecentotredici virgola ottantadue) Prezzo base lotto n. 2: euro 6.000.000,00 (Euro seimilioni virgola zero zero) Cauzione euro 600.000,00 (euro seicentomila virgola zero zero) Aumento Minimo euro 300.000,00 (euro trecentomila virgola zero zero) Prezzo base lotto n. 3: euro 1.331.810,00 (Euro unmilione trecentotrentunomila ottocentodieci virgola zero zero) Cauzione euro 133.181,00 (euro centotrentatremila centoottantuno virgola zero zero) Aumento Minimo euro 66.590,50 (euro sessantaseimila cinquecentonovanta virgola cinquanta) Prezzo base lotto n. 4: euro 3.750.000,00 (Euro tremilionisettecentocinquantamila virgola zero zero) Cauzione euro 375.000,00 (euro trecentosettantacinquemila virgola zero zero) Aumento Minimo euro 187.500,00 (euro centottantasettemilacinquecento virgola zero zero) Prezzo base lotto n. 5: euro 737.640,00 (Euro settecentotrentasettemilaseicentoquaranta virgola zero zero) Cauzione euro 73.764,00 (euro settantatremilasettecentosessantaquattro virgola zero zero) Aumento Minimo euro 36.882,00 (euro trentaseimilaottocentoottantadue virgola zero zero) Prezzo base lotto n. 6: euro 1.921.860,00 (euro unmilionenovecentoventunomila ottocentosessanta virgola zero zero) Cauzione euro 192.186,00 (euro centonovantaduemilacentoottantasei virgola zero zero) Aumento Minimo euro 96.093,00 (euro novantaseimilazeronovantatre virgola zero zero) Prezzo base lotto n. 7: euro 647.818,50 (euro seicentoquarantasettemilaottocentodiciotto virgola cinquanta) Cauzione euro 64.781,85 (euro sessantaquattromilasettecentoottantuno virgola ottantacinque) Aumento Minimo euro 32.390,93 (euro trentaduemilatrecentonovanta virgola novantatre) Prezzo base lotto n. 8: euro 853.370,00 (euro ottocentocinquantatremilatrecentosettanta virgola zero zero) Cauzione euro 85.337,00 (euro ottantacinquemilatrecentotrentasette virgola zero zero) Aumento Minimo euro 42.668,50 (euro quarantaduemilaseicentosessantotto virgola cinquanta) Prezzo base lotto n. 9: euro 600.000,00 (euro seicentomila virgola zero zero) Cauzione euro 60.000,00 (euro sessantamila virgola zero zero) Aumento Minimo euro 30.000,00 (euro trentamila virgola zero zero) Prezzo base lotto n. 11: euro 532.441,05 (euro cinquecentotrentaduemilaquattrocento- quarantuno virgola zerocinque) Cauzione euro 53.244,11 (euro cinquantatremiladuecentoquarantaquattro virgola undici) Aumento Minimo euro 26.622,05 (euro ventiseimilaseicentoventidue virgola zerocinque) In tale udienza, a differenza della prima, per aggiudicarsi i beni sarà necessario effettuare almeno un rilancio del prezzo. - Gli immobili vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, senza alcuna garanzia per evizione, molestie e pretese di eventuali conduttori; con gli accessori, dipendenze, pertinenze, servitù attive e passive esistenti e diritti proporzionali sulle parti dell’edificio che devono ritenersi comuni a norma di legge (ed eventuale regolamento di condominio). - I beni di cui sopra sono meglio descritti nelle relazioni di stima a firma dell’esperto ing. Ferrieri Ottaviano, che possono essere consultate dall’offerente, ed alle quali si fa espresso rinvio anche per tutto ciò che concerne l’esistenza di eventuali oneri e pesi a qualsiasi titolo gravanti sui beni consultabile
22 presso i locali dell’Associazione mentre l’ordinanza integrale sarà pubblicata sul sito internet www.aste.eugenius.it, sul mensile “Aste Infoappalti”del mese antecedente la vendita, sul giornale “Il Domani” della Calabria e sul quotidiano “Italia Oggi”. Custode dei beni pignorati è il rag. Eugenio Travaglio con studio in Lamezia Terme alla via Crati, cui tutti gli interessati potranno rivolgersi per visionare i beni. E’ possibile chiedere un finanziamento pari al 70/80% del prezzo base agli Istituti di credito che hanno aderito all’intesa con il Tribunale di Lamezia Terme, ossia: Banca Carime, San Paolo IMIBanco di Napoli, Banca Popolare di Crotone, Monte dei Paschi di Siena, Banca di Catanzaro. I mutui saranno garantiti da ipoteca da iscrivere sullo stesso immobile posto in vendita. Maggiori informazioni potranno essere chieste alle banche interessate. - Se l’offerente non diviene aggiudicatario, la cauzione verrà immediatamente restituita dopo la chiusura della gara, salvo che lo stesso non abbia omesso di partecipare alla medesima, personalmente o a mezzo di procuratore speciale, senza documentato e giustificato motivo: in tale caso la cauzione è restituita solo nella misura dei 9/10 (nove decimi) dell’intero e la restante parte è trattenuta come somma rinveniente a tutti gli effetti dall’esecuzione. In caso di dubbi sulla sussistenza dei motivi giustificati per la mancata partecipazione alla gara, l’offerente si rivolgerà al Giudice, che disporrà in merito alla restituzione dell’intera cauzione o respingerà la relativa domanda. - A norma dell’art. 46 DPR 06/06/2001 n. 380 l’aggiudicatario, qualora l’immobile si trovi nelle condizioni previste per il rilascio del permesso di costruire in sanatoria, dovrà presentare a proprie esclusive spese domanda di permesso in sanatoria, entro 120 giorni dalla notifica del decreto di trasferimento. - Sono a carico dell’aggiudicatario tutte le spese per il trasferimento degli immobili nonché quelle relative alla cancellazione della trascrizione del pignoramento e di tutte le formalità con i relativi compensi spettanti al professionista delegato per le operazioni successive alla vendita, come liquidati dal G.E.. La pubblicità, le modalità di presentazione delle domande e le condizioni della vendita sono regolate dalle «Condizioni generali in materia di vendite immobiliari delegate» allegate al presente avviso. Lamezia Terme, lì 2 luglio 2009 il notaio delegato dottor Gianluca Perrella CONDIZIONI GENERALI IN MATERIA DI VENDITE IMMOBILIARI DELEGATE QUANTO ALLA VENDITA SENZA INCANTO: le offerte di acquisto dovranno essere presentate in busta chiusa entro le ore 12,00 del giorno 22 settembre 2009. Sulla busta dovranno essere indicate le sole generalità di chi presenta l’offerta, che può anche essere persona diversa dall’offerente, il nome del professionista delegato, la data della vendita e il numero della procedura. Nessuna altra indicazione deve essere apposta sulla busta; il termine di versamento del saldo prezzo, nonché degli ulteriori oneri, diritti e spese conseguenti alla vendita è di 60 giorni dalla aggiudicazione, mediante distinti assegni circolari non trasferibili intestati al sottoscritto notaio delegato, uno pari alla differenza del prezzo di aggiudicazione e uno pari al venti per cento per spese. l’offerta dovrà contenere: - il cognome, nome, luogo e data di nascita, codice fiscale, domicilio, stato civile, recapito telefonico del soggetto cui andrà intestato l’immobile (non sarà possibile intestare l’immobile a soggetto diverso da quello che sottoscrive l’offerta), il quale dovrà anche presentarsi alla udienza fissata per la vendita. Se l’offerente è coniugato e in regime di comunione legale dei beni, dovranno essere indicati anche i corrispondenti dati del coniuge. Se l’offerente è minorenne, l’offerta dovrà essere sottoscritta dai genitori previa autorizzazione del giudice tutelare; se l’offerente agisce quale legale rappresentante di altro soggetto, dovrà essere allegato certificato del registro delle imprese da cui risultino i poteri ovvero la procura o l’atto di nomina che giustifichi i poteri; - i dati identificativi del bene per il quale l’offerta è proposta; - l’indicazione del prezzo offerto, che non potrà essere inferiore al prezzo minimo indicato nell’avviso di vendita, a pena di esclusione; - l’espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima. all’offerta dovrà essere allegata una fotocopia del documento di identità dell’offerente, nonché un assegno circolare non trasferibile intestato al sottoscritto Notaio, per un importo pari al 10 per cento del prezzo offerto, a titolo di cauzione, che sarà trattenuta in caso di rifiuto dell’acquisto. Nessuna somma sarà richiesta, in questa fase quale fondo spese; l’offerta presentata è irrevocabile. L’offerente è tenuto a presentarsi all’udienza sopra indicata di persona, o a mezzo di mandatario munito di procura speciale. I procuratori legali possono fare offerte per persone da nominare. In caso di aggiudicazione, l’offerente è tenuto al versamento del saldo prezzo e degli oneri, diritti e spese di vendita nel termine indicato in offerta, ovvero, in mancanza, entro 60 giorni dalla aggiudicazione mediante due distinti assegni circolari non trasferibili intestati al sottoscritto notaio, uno quale differenza prezzo di aggiudicazione e uno
pari al venti per cento del prezzo stesso quale presumibile importo per spese. In caso di inadempimento, la aggiudicazione sarà revocata e l’aggiudicatario perderà tutte le somme versate. l’aggiudicatario potrà versare il prezzo tramite mutuo ipotecario con garanzia sul medesimo immobile oggetto della vendita, rivolgendosi alle banche il cui elenco sarà reperibile presso il professionista delegato e presso il sito del Tribunale; in caso di più offerte valide, si procederà a gara sulla base della offerta più alta. Il bene verrà definitivamente aggiudicato a chi avrà effettuato il rilancio più alto. la vendita avviene nello stato di fatto e di diritto in cui i beni si trovano, con tutte le eventuali pertinenze, accessioni, ragioni ed azioni, servitù attive e passive; che la vendita è a corpo e non a misura; che eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; che la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere - ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore -, per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni. l’immobile viene venduto libero da iscrizioni ipotecarie e da trascrizioni di pignoramenti. Se esistenti al momento della vendita, eventuali iscrizioni e saranno cancellate a spese e cura dell’aggiudicatario. ogni onere fiscale derivante dalla vendita sarà a carico dell’aggiudicatario. per tutto quanto qui non previsto si applicano le vigenti norme di legge. Quanto alla vendita con incanto, ferme le disposizioni sopra indicate, se compatibili, valgono le norme di cui agli artt. 576, 580, 584 e 585 c.p.c. Gli offerenti dovranno dichiarare la propria residenza nel Circondario del Tribunale di Lamezia Terme o eleggere domicilio in Lamezia Terme. Quanto alla vendita con incanto: Ogni offerente dovrà depositare presso l’Associazione Notarile Procedure Esecutive presso il Tribunale di Lamezia Terme entro le ore 12,00 del giorno 13 ottobre 2009, busta chiusa contenente domanda di partecipazione in carta legale. La domanda dovrà contenere: a)- se persona fisica: - cognome, nome, luogo e data di nascita, codice fiscale, domicilio e residenza, stato civile, recapito telefonico del richiedente; in caso lo stesso sia coniugato, il suo regime patrimoniale, con indicazione - qualora coniugato in regime di comunione legale - delle generalità del coniuge. Alla domanda dovranno essere allegate copie fotostatiche di un valido documento di identità e del codice fiscale (anche del coniuge se in regime di comunione legale). Qualora detta persona fisica dovesse partecipare in qualità di titolare di omonima ditta individuale, dovrà essere indicata la partita IVA e all’offerta dovrà essere altresì allegata una recente visura camerale della ditta stessa. b)- se società o ente: dati identificativi, inclusa la partita IVA e/o codice fiscale, recapito telefonico, nonché nome, cognome, luogo e data di nascita del legale rappresentante. Alla domanda dovranno essere allegati sia una recente visura camerale (dalla quale risulti lo stato della società o ente ed i poteri conferiti all’offerente in udienza) sia copia fotostatica di un valido documento di identità di detto offerente. c)- assegno circolare non trasferibile pari al 10% (dieci percento) del prezzo base d’asta, a titolo di cauzione, intestato al sottoscritto professionista delegato. Si precisa che in caso di mancata aggiudicazione, detto assegno sarà restituito immediatamente. OFFERTE IN AUMENTO DI UN QUINTO: A norma dell’art. 584 c.p.c., avvenuto l’incanto, possono ancora essere fatte offerte di acquisto entro il termine perentorio di 10 giorni dalla gara, ma esse non sono efficaci se il prezzo offerto non supera di 1/5 (un quinto) quello raggiunto nell’incanto. Pertanto l’aggiudicazione diverrà definitiva decorsi 10 giorni senza offerte in aumento. Divenuta definitiva l’aggiudicazione dovrà essere versata nei sessanta giorni successivi la differenza del prezzo di aggiudicazione mediante assegno circolare non trasferibile intestato al sottoscritto notaio nonché il venti per cento del prezzo di aggiudicazione sempre mediante assegno circolare non trasferibile intestato al sottoscritto notaio quale presumibile importo per spese. Tali offerte potranno essere depositate presso l’indirizzo sopra indicato, nelle forme di cui all’art. 571 c.p.c., prestando cauzione per una somma pari al doppio della cauzione versata per la partecipazione all’incanto. In caso di presentazione di tali offerte, verrà indetta una gara secondo le previsioni di cui all’art. 584 c.p.c.. Se nessuno degli offerenti in aumento partecipa alla gara indetta a norma dell’art. 584, comma 3, c.p.c., l’aggiudicazione diventa definitiva e verrà pronunciata a carico degli offerenti (salvo che ricorra un documentato e giustificato motivo) la perdita della cauzione, il cui importo è trattenuto come rinveniente a tutti gli effetti dall’esecuzione.
www.aste.eugenius.it :: Ogni domanda di restituzione della cauzione dovrà essere indirizzata dagli offerenti al Giudice dell’Esecuzione. °°°°°°°°°° UFFICIO FALLIMENTI BANDO DI VENDITA ALL’INCANTO DI BENI IMMOBILI NELLA PROCEDURA FALLIMENTARE N. 338/91 SI RENDE NOTO CHE: Con ordinanza del 10/06/2009 il G.D. ha disposto la vendita all’incanto dei seguenti beni immobili, nello stato di fatto e di diritto in cui essi si trovano, quale risulta dalle perizie agli atti del fascicolo fallimentare, cui si fa integrale riferimento: LOTTO 1 (TERRENO ED IMPIANTI INDUSTRIALI LOCALITA’ CORACE CZ) Terreno e sovrastanti impianti industriali in esso collocati per la produzione di calcestruzzo nonché per la produzione di conglomerato bituminoso, terreno già di proprietà di omissis contrassegnato nel N.C.T. in foglio n. 53 del Comune di Catanzaro, particella 31/B, 34/B, 31/E, 32/F, 34/F già in testa appunto ad omissis, e terreno già in proprietà del signor omissis e trasferito al signor omissis contrassegnato nel N.C.T. del Comune di Catanzaro al foglio n. 53 particelle 31/D, 34/E, 35/F. LOTTO 3 (MAGAZZINO VIA N. SAURO N. 14 LAMEZIA TERME) 3)- Magazzino sito in Lamezia Terme, Via Nazario Sauro n. 14 distinto nel N.C.E.U. del Comune di Lamezia Terme alla partita 5800, foglio 16, particella 421, sub. 6, categoria C/2, mq. 47. PREZZO BASE - euro 314.349,54 per il primo lotto; - euro 45.120,00 per il terzo lotto; L’aumento minimo da apportare alle offerte è pari ad euro 15.717,48 per il lotto n. 1 ed euro 2.800,00 per il lotto n. 3 Le offerte devono recare la seguente intestazione: “ FALLIMENTO N. 338/1991 R.F. Offerta di partecipazione alla vendita all’incanto Giudice Delegato Dr. ALESSANDRO BRANCACCIO - Curatore avv. Giuseppe Pandolfo”; - Le offerte di acquisto devono essere presentate nella Cancelleria Fallimentare entro il 12/10/2009; - L’ammissione alla vendita è subordinata al versamento, mediante deposito su un libretto bancario intestato alla curatela, delle seguenti somme: - a) 10% del prezzo offerto a titolo di cauzione; - b) 20% del prezzo offerto quale somma corrispondente all’ammontare delle presumibili spese di vendita; - L’udienza di vendita è fissata fin d’ora per il giorno 13 OTTOBRE 2009, ore 12.00 davanti al Giudice Delegato. In caso di pluralità di offerte il Giudice procederà ad una gara tra gli offerenti; - Il termine per il versamento del residuo prezzo non potrà essere superiore ai 90 gg. dalla aggiudicazione; - Le spese relative alla vendita ed al passaggio di proprietà sono poste a carico dell’aggiudicatario; - Gli offerenti devono indicare il proprio codice fiscale, dichiarare la propria residenza ed eleggere il proprio domicilio nel Comune di Lamezia Terme. - Ulteriori informazioni potranno essere chieste al Curatore. - Lamezia Terme, li 18/06/2009 Il Cancelliere C/1 F.to dott.ssa Leonilde Bonaddio °°°°°°°°°° AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI Proc. N. 26/95 R.E. Richiesta da: MIGNINI S.p.A. SI RENDE NOTO Che il giorno 30.09.2009 ore 12,00, nella sala delle pubbliche udienze di questo Tribunale avanti al giudice delle esecuzioni, si procederà alla vendita all’incanto dei beni immobili elencati in calce di proprietà del debitore, alle seguenti condizioni: Prezzo base: euro 38.936,72 per il primo lotto Ogni concorrente per essere ammesso all’incanto, dovrà depositare nella cancelleria di questo Tribunale almeno quattro giorni prima della data fissata per l’incanto: Primo lotto: euro 3.893,67 per cauzione e euro 7.787,34 per spese L’aumento minimo da apportarsi alle offerte è di euro 826,33. L’aggiudicatario dovrà depositare il prezzo di aggiudicazione, dedotta la cauzione già prestata, nelle forme dei depositi giudiziari, entro trenta giorni dall’avvenuta vendita. Maggiori informazioni in Cancelleria. ELENCO BENI IMMOBILI: Appartamento posto al piano terra di un fabbricato a tre elevazioni sito in Pianopoli, composto da cinque vani, cucina e bagno, per mq. 150 lordi e 115 netti, con spazio di isolamento esterno di mq. 175, adiacente locale rustico su spazio esterno ad ovest del fabbricato di mq. 13 netti, tettoia chiusa per auto con accesso carrabile diretto da Via Alemanni, deposito al piano terra sul lato nord con ingesso dallo spazio di isolamento ovest, di mq. 12 netti; in NCEU al foglio 33, P.lla 152, sub 2 e 3; presenta irregolarità edilizie, sanabili a cura e spese dell’aggiucatario entro 120 giorni dal trasferimento mediante il pagamento di una somma di lire 4.6000.000 circa, già detratte dal prezzo base d’asta. Lamezia Terme, 06 Luglio 2009
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Agosto 2009 info@aste.eugenius.it °°°°°°°°°° N. 70/1997 Reg. Es. Imm. AVVISO DI VENDITA IL PROFESSIONISTA DELEGATO DOTTOR GIANLUCA PERRELLA Presso ASSOCIAZIONE NOTARILE PROCEDURA ESECUTIVA DI LAMEZIA TERME Piazza della Repubblica - Lamezia Terme nella procedura esecutiva N. 70/97 R.E. Visto il provvedimento di delega alla vendita emesso dal Giudice dell’Esecuzione del Tribunale di Lamezia Terme in data 18/04/2007 ai sensi dell’art. 591 bis c.p.c. a seguito di istanza di vendita formulata dal creditore procedente Banca di Credito Coop.di Curinga e Lametino; Considerato che sono andati deserti i precedenti esperimenti d’asta e che quindi è opportuno rifissare con la riduzione del prezzo base di un quarto limitatamente al lotto n.3, giusta autorizzazione del G.E.; Visto l’art. 569 c.p.c. AVVISA che in data 28 settembre 2009 alle ore 11,30, nel Palazzo di Giustizia di Lamezia Terme, Piazza della Repubblica, piano primo seminterrato, presso i locali dell’Associazione Notarile, si terrà la vendita senza incanto dei seguenti immobili: LOTTO N. 1: Quota di comproprietà, pari a 2/18 (due diciottesimi) dell’intero dell’appezzamento di terreno posto nel Comune di Lamezia Terme, sezione Sambiase (Catanzaro), località “Canneto-Chianta”, nel suo intero di circa Ha.3.21.80 (ettari tre, are ventuno e centiare ottanta); riportato nel Catasto Terreni del Comune di Lamezia Terme, sezione Sambiase (Catanzaro), con le indicazioni: foglio di mappa 77: - particella 51, uliveto di classe 2, are 14.90, rend.dom: euro 8,46, rend. Agr.euro 5,39; - particella 98, uliveto di classe 3, ha. 1.87.00, rend.dom: euro 62,78, rend. Agr.euro 57,95; - particella 128, vigneto di classe 2, are 19.10, rend.dom: euro 24,66, rend. Agr.euro 9,86; - particella 295, seminativo di classe 2, are 38.90, rend.dom: euro 14,06, rend. Agr.euro 4,02; - particella 296, seminativo di classe 3, are 61.90, rend.dom: euro 15,98, rend. Agr.euro 4,80. In base al Piano Regolatore Generale del Comune di Lamezia Terme, il sopra descritto terreno ha le seguenti prescrizioni: “SOTTOZONA FV” “area urbana per la fruizione collettiva” della quale è prevista la sistemazione a giardini autonomi, prevalentemente alberati dotati di attrezzature per il gioco dei bambini e dei ragazzi. Prezzo Base euro 9.000,00 (euro novemila virgola zero zero). LOTTO N. 2: Quota di comproprietà, pari a 2/18 (due diciottesimi) dell’intero dell’appezzamento di terreno posto nel Comune di Lamezia Terme, sezione Nicastro (Catanzaro), località “Guerrieri”, nel suo intero di circa are 97.90 (are novantasette e centiare novanta); riportato nel Catasto Terreni del Comune di Lamezia Terme, sezione Nicastro, al foglio di mappa 8: - particella 208, seminativo di classe 4, are 67.40, rend.dom: euro 6,96, rend. Agr.euro 3,83; - particella 212, pascolo di classe 2, di are 25.90, rend.dom: euro 2,14, rend. Agr.euro 1,07; - particella 254, pascolo di classe 2, di are 04.60, rend.dom: euro 0,38, rend. Agr.euro 0,19. In base al Piano Regolatore Generale del Comune di Lamezia Terme, il sopra descritto terreno ha le seguenti prescrizioni: “SOTTOZONA FV” “area urbana per la fruizione collettiva” della quale è prevista la sistemazione a giardini autonomi, prevalentemente alberati dotati di attrezzature per il gioco dei bambini e dei ragazzi. Prezzo Base euro 3.000,00 (euro tremila virgola zero zero). LOTTO N. 3: Piena proprietà degli immobili posti in Comune di Lamezia Terme, sezione Sambiase (Catanzaro) alla località “Canneto”, e precisamente: intero fabbricato per civile abitazione a tre piani fuori terra oltre a mansarda e piano scantinato, non annesso circostante terreno. Il fabbricato è costituito da un locale magazzino e da n. 3 appartamenti di cui uno sviluppantesi su due piani (piano 2° e mansarda) ed è riportato nel Catasto Fabbricati del Comune di Lamezia Terme, sezione censuaria di Sambiase (Catanzaro), con le indicazioni: foglio di mappa 77: particelle - 144/sub. 2, Contrada Canneto n.80, piano S, zona censuaria 1, cat. C/2, classe 2, consistenza mq. 42, rend cat. euro 58,57; - 144/sub. 3-6 (già particella 144/sub.3), Contrada Canneto, piano S-T, zona censuaria 1, cat. A/3, classe 3°, vani 7,5, rend cat. euro 484,18; - 144/sub. 4, contrada Canneto, piano 1°, zona censuaria 1, in corso di costruzione. - 144, sub. 5, contrada Canneto, piano 2-3, zona censuaria 1, in corso di costruzione. Il descritto fabbricato insiste sul terreno già rappresentato nel corrispondente Catasto Terreni del Comune di Lamezia Terme, sezione Sambiase, con le indicazioni: foglio di mappa 77, particella 144, ente urbano di are 2.08. Il terreno annesso al descritto fabbricato si identifica nel corrispondente Catasto Terreni del Comune di Lamezia Terme, sezione Sambiase, con le indicazioni: - foglio di mappa 77, particella:145, uliveto cl.2°, Ha.1.17.02, rend. dom. euro 66.58, rend agr.euro 42,31.
23 In base al Piano Regolatore Generale del Comune di Lamezia Terme, il sopra descritto terreno ha le seguenti prescrizioni: “SOTTOZONA FV” “area urbana per la fruizione collettiva” della quale è prevista la sistemazione a giardini autonomi, prevalentemente alberati dotati di attrezzature per il gioco dei bambini e dei ragazzi. Prezzo Base euro 168.750,00 (euro centosessantottomilasettecentocinquanta virgola zero zero). LOTTO N. 4: Quota di comproprietà pari a 2/15 (due/quindicesimi) dell’intero dell’appezzamento di terreno sito nel Comune di Lamezia Terme, sezione Sambiase (Catanzaro), località “Chianta”, nel suo intero di are 37.00 (are trentasette e centiare zero); riportato nel Catasto Terreni del Comune di Lamezia Terme, sezione censuaria di Sambiase (Catanzaro), con le indicazioni: foglio di mappa 84, particelle - 42, uliveto di classe 1, are 17.60, redd.dom-euro 13,18, redd.agr. euro 6,82; - 189, uliveto di classe 1, are 19.40, redd.domeuro 14,53, redd.agr. euro 7,51; In base al Piano Regolatore Generale del Comune di Lamezia Terme, il sopra descritto terreno ha le seguenti prescrizioni: “ZONA FS” “area urbana ad organizzazione morfologica specialistica per la fruizione collettiva a prevalenza di strutture edificate da realizzare mediante nuovo impianto. Prezzo Base euro 3.975,00 (euro tremila novecentosettantacinque virgola zero zero). LOTTO N. 5: Quota di comproprietà, pari a 2/30 (due/trentesimi) dell’intero dell’appezzamento di terreno sito nel Comune di Lamezia Terme, Sambiase (Catanzaro), località “Canneto”, nel suo intero di Ha.1.83.45 (ettari uno are ottantatre e centiare quarantacinque); riportato nel Catasto Terreni del Comune di Lamezia Terme, sezione censuaria di Sambiase (Catanzaro), con le indicazioni: foglio di mappa 77, particelle - 130, pascolo di classe 1, ha. 1.18.70, redd.dom. euro 9,20, redd. agr. euro 6,13; - 146, seminativo di classe 3, are 64.75, redd.dom. euro 16,72, redd. agr. euro 5,02; In base al Piano Regolatore Generale del Comune di Lamezia Terme, il sopra descritto terreno ha le seguenti prescrizioni: “SOTTOZONA FV” “area urbana per la fruizione collettiva” della quale è prevista la sistemazione a giardini autonomi, prevalentemente alberati dotati di attrezzature per il gioco dei bambini e dei ragazzi. Prezzo Base euro 3.750,00 (euro tremila settecentocinquanta virgola zero zero). LOTTO N. 6: Piena proprietà dell’appezzamento di terreno, con entrostante fabbricato rurale, sito nel Comune di Lamezia Terme, Sambiase (Catanzaro), località “Chianta”, nel suo intero di circa are 35.20 (are trentacinque e centiare venti); riportato nel Catasto Terreni del Comune di Lamezia Terme, sezione censuaria di Sambiase (Catanzaro), con le indicazioni: foglio di mappa 77, particelle - 142, fabbricato rurale, di are 0.60; - 143, vigneto di classe 2, di are 6.10, redd.dom.euro 7,88, redd.agr.euro 3,15; - 699 (già 141/b), uliveto di classe 2, are 19.70, redd.dom.euro 11,19, redd.agr.euro 7,12; - 700 (già 346/b), uliveto di classe 1, are 08.80, redd.dom.euro 6,59, redd.agr.euro 3,41;. In base al Piano Regolatore Generale del Comune di Lamezia Terme, il sopra descritto terreno ha le seguenti prescrizioni: “SOTTOZONA FV” “area urbana per la fruizione collettiva” della quale è prevista la sistemazione a giardini autonomi, prevalentemente alberati dotati di attrezzature per il gioco dei bambini e dei ragazzi. Prezzo Base euro 10.500,00 (euro diecimilacinquecento virgola zero zero). LOTTO N. 7: Piena proprietà dell’appezzamento di terreno, sito nel Comune di Lamezia Terme, S.Eufemia Lamezia (Catanzaro), località “Varrà”, nel suo intero di circa are 28.60 (are ventotto e centiare sessanta); riportato nel Catasto Terreni del Comune di Lamezia Terme, sezione censuaria di S.Eufemia Lamezia (Catanzaro), con le indicazioni: foglio di mappa 26, particella - 222, semin. Irrig. di classe 2, are 28.60, redd.dom. euro 11,08, redd.agr.euro 3,69. In base al Piano Regolatore Generale del Comune di Lamezia Terme, il sopra descritto terreno ha le seguenti prescrizioni: “AREA AGRICOLA DI RISERVA” Prezzo Base euro 4.500,00 (euro quattromila cinquecento virgola zero zero). AVVISA ALTRESÌ Che nelle ipotesi in cui: - non siano proposte offerte di acquisto entro il termine stabilito; - le offerte non siano efficaci ai sensi dell’art. 571 c.p.c.; - si verifichi una delle circostanze previste dall’art. 572, comma 3, c.p.c.; - la vendita senza incanto non abbia luogo per qualsiasi altra ragione; avrà luogo la vendita con incanto dei medesimi beni nelle seguenti date e luoghi: 19 ottobre 2009 alle ore 11,30, Palazzo di Giustizia di Lamezia Terme, piazza della Repubblica, piano primo seminterrato, presso i locali Associazione Notarile. LOTTO N. 1: Prezzo Base euro 9.000,00 (euro novemila virgola zero zero). Cauzione euro 900,00 (euro novecento virgola
zero zero). Aumento minimo euro 450,00 (euro quattrocentocinquanta virgola zero zero). LOTTO N. 2: Prezzo Base euro 3.000,00 (euro tremila virgola zero zero). Cauzione euro 300,00 (euro trecento virgola zero zero). Aumento minimo euro 150,00 (euro centocinquanta virgola zero zero). LOTTO N. 3: Prezzo Base euro 168.750,00 (euro centosessantottomilasettecentocinquanta virgola zero zero). Cauzione euro 16.875,00 (euro sedicimilaottocentosettantacinque virgola zero zero). Aumento minimo euro 8.437,50 (euro ottomilaquattrocentotrentasette virgola cinquanta). LOTTO N. 4: Prezzo Base euro 3.975,00 (euro tremila novecentosettantacinque virgola zero zero). Cauzione euro 397,50 (euro trecentonovantasette virgola cinquanta). Aumento minimo euro 198,75 (euro centonovantotto virgola settantacinque). LOTTO N. 5: Prezzo Base euro 3.750,00 (euro tremila settecentocinquanta virgola zero zero). Cauzione euro 375,00 (euro trecentosettantacinque virgola zero zero). Aumento minimo euro 187,50 (euro centotottantasette virgola cinquanta). LOTTO N. 6: Prezzo Base euro 10.500,00 (euro diecimilacinquecento virgola zero zero). Cauzione euro 1.050,00 (euro millezerocinquanta virgola zero zero). Aumento minimo euro 525,00 (euro cinquecentoventicinque virgola zero zero). LOTTO N. 7: Prezzo Base euro 4.500,00 (euro quattromilacinquecento virgola zero zero). Cauzione euro 450,00 (euro quattrocentocinquanta virgola zero zero). Aumento minimo euro 225,00 (euro duecentoventicinque virgola zero zero). In tale udienza, a differenza della prima, per aggiudicarsi i beni sarà necessario effettuare almeno un rilancio del prezzo. - Gli immobili vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, senza alcuna garanzia per evizione, molestie e pretese di eventuali conduttori; con gli accessori, dipendenze, pertinenze, servitù attive e passive esistenti e diritti proporzionali sulle parti dell’edificio che devono ritenersi comuni a norma di legge (ed eventuale regolamento di condominio). - I beni di cui sopra sono meglio descritti nella relazione di stima a firma dell’esperto ing. Pasqualino Nicotera da Lamezia Terme, che può essere consultata dall’offerente, ed alla quale si fa espresso rinvio anche per tutto ciò che concerne l’esistenza di eventuali oneri e pesi a qualsiasi titolo gravanti sui beni e consultabile presso i locali dell’Associazione mentre l’ordinanza è consultabile sul sito internet www.aste.eugenius.it, sul mensile “Aste Infoappalti” del mese antecedente la vendita e sul quotidiano “Il Domani” della Calabria. E’ possibile chiedere un finanziamento pari al 70/80% del prezzo base agli Istituti di credito che hanno aderito all’intesa con il Tribunale di Lamezia Terme, ossia: Banca Carime, San Paolo IMIBanco di Napoli, Banca Popolare di Crotone, Monte dei Paschi di Siena, Banca di Catanzaro. I mutui saranno garantiti da ipoteca da iscrivere sullo stesso immobile posto in vendita. Maggiori informazioni potranno essere chieste alle banche interessate. - Se l’offerente non diviene aggiudicatario, la cauzione verrà immediatamente restituita dopo la chiusura della gara, salvo che lo stesso non abbia omesso di partecipare alla medesima, personalmente o a mezzo di procuratore speciale, senza documentato e giustificato motivo: in tale caso la cauzione è restituita solo nella misura dei 9/10 (nove decimi) dell’intero e la restante parte è trattenuta come somma rinveniente a tutti gli effetti dall’esecuzione. In caso di dubbi sulla sussistenza dei motivi giustificati per la mancata partecipazione alla gara, l’offerente si rivolgerà al Giudice, che disporrà in merito alla restituzione dell’intera cauzione o respingerà la relativa domanda. - A norma dell’art. 46 DPR 06/06/2001 n. 380 l’aggiudicatario, qualora l’immobile si trovi nelle condizioni previste per il rilascio del permesso di costruire in sanatoria, dovrà presentare a proprie esclusive spese domanda di permesso in sanatoria, entro 120 giorni dalla notifica del decreto di trasferimento. - Sono a carico dell’aggiudicatario tutte le spese per il trasferimento degli immobili nonché quelle relative alla cancellazione della trascrizione del pignoramento e di tutte le formalità con i relativi compensi spettanti al professionista delegato per le operazioni successive alla vendita, come liquidati dal G.E. La pubblicità, le modalità di presentazione delle domande e le condizioni della vendita sono regolate dalle «Condizioni generali in materia di vendite immobiliari delegate» allegate al presente avviso. Lamezia Terme, lì 2 luglio 2009 il notaio delegato f.to dottor Gianluca Perrella CONDIZIONI GENERALI IN MATERIA DI VENDITE IMMOBILIARI DELEGATE QUANTO ALLA VENDITA SENZA INCANTO: - le offerte di acquisto dovranno essere presentate in
www.aste.eugenius.it :: busta chiusa entro le ore 12.00 del giorno 22 settembre 2009. Sulla busta dovranno essere indicate le sole generalità di chi presenta l’offerta, che può anche essere persona diversa dall’offerente, il nome del professionista delegato, la data della vendita e il numero della procedura. Nessuna altra indicazione deve essere apposta sulla busta; - il termine di versamento del saldo prezzo, nonché degli ulteriori oneri, diritti e spese conseguenti alla vendita è di 60 giorni dalla aggiudicazione. - l’offerta dovrà contenere: - il cognome, nome, luogo e data di nascita, codice fiscale, domicilio, stato civile, recapito telefonico del soggetto cui andrà intestato l’immobile (non sarà possibile intestare l’immobile a soggetto diverso da quello che sottoscrive l’offerta), il quale dovrà anche presentarsi alla udienza fissata per la vendita. Se l’offerente è coniugato e in regime di comunione legale dei beni, dovranno essere indicati anche i corrispondenti dati del coniuge. Se l’offerente è minorenne, l’offerta dovrà essere sottoscritta dai genitori previa autorizzazione del Giudice Tutelare; se l’offerente agisce quale legale rappresentante di altro soggetto, dovrà essere allegato certificato del Registro delle Imprese da cui risultino i poteri ovvero la procura o l’atto di nomina che giustifichi i poteri; - i dati identificativi del bene per il quale l’offerta è proposta; - l’indicazione del prezzo offerto, che non potrà essere inferiore al prezzo minimo indicato nell’avviso di vendita, a pena di esclusione; - l’espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima. - all’offerta dovrà essere allegata una fotocopia del documento di identità dell’offerente, nonché un assegno circolare non trasferibile intestato al sottoscritto Notaio, per un importo pari al 10 per cento del prezzo offerto, a titolo di cauzione, che sarà trattenuta in caso di rifiuto dell’acquisto. Nessuna somma sarà richiesta, in questa fase quale fondo spese. - L’offerta presentata è irrevocabile. - L’offerente è tenuto a presentarsi all’udienza sopra indicata di persona, o a mezzo di mandatario munito di procura speciale. I procuratori legali possono fare offerte per persone da nominare. - In caso di aggiudicazione, l’offerente è tenuto al versamento del saldo prezzo e degli oneri, diritti e spese di vendita nel termine indicato in offerta, ovvero, in mancanza, entro 60 giorni dalla aggiudicazione mediante due distinti assegni circolari non trasferibili intestati al sottoscritto Notaio, uno quale differenza prezzo di aggiudicazione e uno pari al venti per cento del prezzo stesso quale presumibile importo per spese. In caso di inadempimento, la aggiudicazione sarà revocata e l’aggiudicatario perderà tutte le somme versate. - l’aggiudicatario potrà versare il prezzo tramite mutuo ipotecario con garanzia sul medesimo immobile oggetto della vendita, rivolgendosi alle banche il cui elenco sarà reperibile presso il professionista delegato e presso il sito del Tribunale; - in caso di più offerte valide, si procederà a gara sulla base della offerta più alta. Il bene verrà definitivamente aggiudicato a chi avrà effettuato il rilancio più alto. - la vendita avviene nello stato di fatto e di diritto in cui i beni si trovano, con tutte le eventuali pertinenze, accessioni, ragioni ed azioni, servitù attive e passive; che la vendita è a corpo e non a misura; che eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; che la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere - ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore -, per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni. - L’immobile viene venduto libero da iscrizioni ipotecarie e da trascrizioni di pignoramenti. Se esistenti al momento della vendita, eventuali iscrizioni e saranno cancellate a spese e cura dell’aggiudicatario. - ogni onere fiscale derivante dalla vendita sarà a carico dell’aggiudicatario. - per tutto quanto qui non previsto si applicano le vigenti norme di legge. - Quanto alla vendita con incanto, ferme le disposizioni sopra indicate, se compatibili, valgono le norme di cui agli artt. 576, 580, 584 e 585 c.p.c. Gli offerenti dovranno dichiarare la propria residenza nel Circondario del Tribunale di Lamezia Terme o eleggere domicilio in Lamezia Terme. QUANTO ALLA VENDITA CON INCANTO: Ogni offerente dovrà depositare presso l’Associazione Notarile Procedure Esecutive presso il Tribunale di Lamezia Terme entro le ore 12,00 del giorno 13 ottobre 2009, busta chiusa contenente domanda di partecipazione in carta legale. La domanda dovrà contenere: a)- se persona fisica: - cognome, nome, luogo e data di nascita, codice fiscale, domicilio e residenza, stato civile, recapito telefonico del richiedente; in caso lo stesso sia coniugato, il suo regime patrimoniale, con indicazione - qualora coniugato in regime di comunione legale - delle generalità del coniuge. Alla domanda dovranno essere allegate
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Agosto 2009 info@aste.eugenius.it copie fotostatiche di un valido documento di identità e del codice fiscale (anche del coniuge se in regime di comunione legale). Qualora detta persona fisica dovesse partecipare in qualità di titolare di omonima ditta individuale, dovrà essere indicata la partita IVA e all’offerta dovrà essere altresì allegata una recente visura camerale della ditta stessa. b)- se società o ente: dati identificativi, inclusa la partita IVA e/o codice fiscale, recapito telefonico, nonché nome, cognome, luogo e data di nascita del legale rappresentante. Alla domanda dovranno essere allegati sia una recente visura camerale (dalla quale risulti lo stato della società o ente ed i poteri conferiti all’offerente in udienza) sia copia fotostatica di un valido documento di identità di detto offerente. c)- assegno circolare non trasferibile pari al 10% (dieci percento) del prezzo base d’asta, a titolo di cauzione, intestato al sottoscritto professionista delegato. Si precisa che in caso di mancata aggiudicazione, detto assegno sarà restituito immediatamente. OFFERTE IN AUMENTO DI UN QUINTO: A norma dell’art. 584 c.p.c., avvenuto l’incanto, possono ancora essere fatte offerte di acquisto entro il termine perentorio di 10 giorni dalla gara, ma esse non sono efficaci se il prezzo offerto non supera di 1/5 (un quinto) quello raggiunto nell’incanto. Pertanto l’aggiudicazione diverrà definitiva decorsi 10 giorni senza offerte in aumento. Divenuta definitiva l’aggiudicazione dovrà essere versata nei sessanta giorni successivi la differenza del prezzo di aggiudicazione mediante assegno circolare non trasferibile intestato al sottoscritto Notaio nonché il venti per cento del prezzo di aggiudicazione sempre mediante assegno circolare non trasferibile intestato al sottoscritto Notaio quale presumibile importo per spese. Tali offerte potranno essere depositate presso l’indirizzo sopra indicato, nelle forme di cui all’art. 571 c.p.c., prestando cauzione per una somma pari al doppio della cauzione versata per la partecipazione all’incanto. In caso di presentazione di tali offerte, verrà indetta una gara secondo le previsioni di cui all’art. 584 c.p.c.. Se nessuno degli offerenti in aumento partecipa alla gara indetta a norma dell’art. 584, comma 3, c.p.c., l’aggiudicazione diventa definitiva e verrà pronunciata a carico degli offerenti (salvo che ricorra un documentato e giustificato motivo) la perdita della cauzione, il cui importo è trattenuto come rinveniente a tutti gli effetti dall’esecuzione. Ogni domanda di restituzione della cauzione dovrà essere indirizzata dagli offerenti al Giudice dell’Esecuzione. °°°°°°°°°° AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI PIGNORATI EX ART.569 COMMA 3 CPC SI RENDE NOTO Che il Giudice dell’Esecuzione nella procedura esecutiva immobiliare n. 78/1997 RGE, promossa da MPS SpA con ordinanza emessa il 26.03.2009, a scioglimento della riserva assunta all’udienza del 26.03.2009 ha disposto la vendita senza incanto in più lotti, nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano per l’udienza del 24.09.2009 ed ha fissato, per il caso in cui la stessa non abbia luogo, la vendita con incanto del medesimo lotto unico nello stato di fatto e di diritto in cui si trova per l’udienza del 8.10.2009 lotto quattro - “quota pari ad 1/2 della piena proprietà di un’unità immobiliare adibita a magazzino - deposito, sita in San Mango D’Aquino, costituita da due locali di complessivi mq. 43. L’immobile è riportato nel NCEU di detto comune al foglio 7, part. 1365, sub 9, cat. C/2, classe 2”; prezzo base d’asta euro 2.100,00 lotto cinque - “quota pari ad 1/2 della piena proprietà di un’unità immobiliare adibita a magazzino - deposito, sita in San Mango D’Aquino, costituita da un unico locale con servizio igienico, per una superficie utile di mq. 40. L’immobile è riportato nel NCEU di detto comune al foglio 7, p.lla 1365, sub 10, cat. C/2, classe 2”; prezzo base d’asta euro 2.100,00 lotto sei - “quota pari ad 1/2 della piena proprietà di un appezzamento di terreno di complessivi mq. 9.640, sito in Nocera Torinese al foglio 14, p.lla 15 (seminativo arborato, classe 2), 56 (uliveto, classe 3), 57 (seminativo erborato, classe 2), 58 (fabbricato rurale)”; prezzo base d’asta euro 7.230,00 SI RENDE ANCORE NOTO CHE IL GE HA STABILITO CHE LA VENDITA AVVIENE ALLE SEGUENTI CONDIZIONI: 1. VENDITA SENZA INCANTO ciascun offerente, tranne il debitore, è ammesso a formulare offerte per l’acquisto personalmente o a mezzo di procuratore legale anche a norma dell’art. 579, ultimo comma, presentando presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari, dichiarazione, in regola con il bollo, contenente l’indicazione del prezzo, del tempo, del modo del pagamento e di ogni altro elemento utile alla valutazione dell’offerta; l’offerta è irrevocabile, salvo che: 1. il giudice ordini l’incanto; 2. siano decorsi centoventi giorni dalla sua presentazione e la stessa non sia stata accolta; l’offerta non è efficace: 1) se perviene oltre il termine stabilito: 2) se è inferiore al prezzo determinato a norma dell’articolo 568 e più sopra ricordato: e) se l’offerente non presta cauzione, a
24 mezzo di assegno circolare non trasferibile intestato a “Poste Italiane s.p.a.,”, in misura non inferiore al decimo del prezzo da lui proposto l’offerta deve consistere in una dichiarazione, in regola con il bollo, contenente, a pena di inefficacia, l’indicazione del numero di r.g.e. della procedura, del prezzo offerto, del bene (e del lotto) cui si riferisce l’offerta e ogni altro elemento utile alla valutazione di questa; detta dichiarazione deve, altresì, recare le generalità dell’offerente (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi) ed essere corredata da copia di valido documento di identità dell’offerente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale); in caso di dichiarazione presentata da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; all’offerta, da depositarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere allegato l’assegno circolare per la cauzione, come innanzi indicato; all’esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell’esecuzione e la data dell’udienza fissata per l’esame delle offerte; le buste saranno aperte all’udienza fissata per l’esame delle offerte, alla presenza degli offerenti, ove comparsi; in ogni caso, le spese del trasferimento cadono a carico dell’aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la cancellazione delle formalità; per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari delle offerte di acquisto, ex art. 571 c.p.c., dell’immobile sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell’esperto in atti, cui si fa espresso riferimento, termine fine alle ore 13.00 del giorno 23 settembre 2009 con le modalità e per il prezzo base dì cui sopra; per l’esame delle offerte di acquisto, ai sensi dell’art. 572 c.p.c., ovvero per la gara sulle medesime, se presentate in misura superiore ad una, l’udienza del giorno 24 settembre 2009, ore 9.30 e segg.; 2. VENDITA CON INCANTO essa deve aver luogo al prezzo sopra indicato di euro 2.100,00 per il lotto n. 4, di euro 2.100,00 per il lotto n. 5 e di euro 7.230,00 per il lotto n. 6; le offerte in aumento, a pena di inammissibilità, non devono essere inferiori ad euro 100,00 per il lotto n. 4, ad euro 100,00 per il lotto n. 5 e ad euro 350,00 per il lotto n. 6; ogni concorrente, per essere ammesso all’incanto, deve presentare istanza di partecipazione, in regola con il bollo, recante, a pena di inefficacia, l’indicazione del numero di r.g.e. della procedura, il bene o il lotto cui l’istanza stessa si riferisce, le proprie generalità (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi); all’istanza di partecipazione deve essere allegata copia di valido documento di identità del concorrente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale); in caso di dichiarazione di partecipazione presentata da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; con l’istanza di partecipazione, da presentarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere depositato assegno circolare non trasferibile, intestato alle “Poste Italiane s.p.a.”, tramite cui effettuare il versamento della cauzione (ed in conto prezzo di aggiudicazione), in ragione di un decimo del prezzo base d’asta; all’esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell’esecuzione e la data dell’udienza fissata per la vendita; le buste saranno aperte all’udienza stabilita per l’incanto alla presenza degli offerenti, ove comparsi; in ogni caso, le spese del trasferimento cedono a carico dell’aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la cancellazione delle formalità; per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni immobiliari dell’ istanza di partecipazione agli incanti termine fino alle ore 13.00 del giorno 7 ottobre 2009 ore 9.30 e segg., con le modalità e per il prezzo minimo di cui sopra: per il giorno 8 ottobre 2009, ore 9.30 e segg. la vendita ai pubblici incanti dell’immobile sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell’esperto in atti, cui si fa espresso riferimento, con le modalità e per il prezzo base di cui innanzi; SI AVVISA, ALTRESÌ, CHE LA VENDITA AVVIENE ALLE SEGUENTI CONDIZIONI, SIA QUALORA VISI FACCIA LUOGO SENZA INCANTO, SIA QUALORA VI SI FACCIA LUOGO CON INCANTO: gli immobili vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, così come identificati, descritti e valutati dall’esperto nella relazione, con ogni eventuale servitù attiva e passiva inerente e quote condominiali relative; la vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad
alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere - ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore - per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni; l’aggiudicatario dovrà versare la differenza del prezzo (detratta dal prezzo di aggiudicazione la cauzione di cui sopra) entro un termine massimo di 60 giorni dalla data di aggiudicazione mediate assegno circolare non trasferibile intestato a “Poste Italiane s.p.a.” in mancanza, si provvederà a norma dell’art. 587 c.p.c.; soltanto all’esito degli adempimenti precedenti, della produzione di aggiornati certificati catastali e di aggiornati certificati relativi alle iscrizioni e trascrizioni effettuate sul bene nonché del pagamento delle spese di trasferimento da parte dell’aggiudicatario, per come liquidate dalla Cancelleria, sarà emesso il decreto di trasferimento, ai sensi dell’art. 586 c.p.c.; Lamezia Terme, lì IL CANCELLIERE (C/1) Bruna Bernardi °°°°°°°°° AVVISO DI VENDITA Procedura n. 15/99 Registro Esecuzioni Immobiliari Il professionista delegato AVV. ALESSANDRO CORTESE, con studio legale in Piazzetta Nicastro n. 18 di Lamezia Terme, nella procedura esecutiva promossa da CARICAL S.p.A (ora Italfondiario S.p.A.), - visto il provvedimento di delega alla vendita emesso dal Giudice dell’Esecuzione del Tribunale di Lamezia Terme in data 27.02.2008 ai sensi dell’art. 591 bis c.p.c.; - visto il provvedimento, datato 17.11.2008, con cui il Giudice dell’Esecuzione ha autorizzato la riduzione di un quarto del prezzo base d’asta, ai sensi dell’art. 591, comma 2, c.p.c.; - visto l’esito negativo dei tentativi di vendita sino ad ora espletati; - ritenuto necessario fissare, ai sensi dell’art. 591 c.p.c., una nuova vendita dei beni pignorati; - visti gli artt. 569, 576 e 591 c.p.c. A VV I S A che in data 18 SETTEMBRE 2009, ore 17. presso lo studio legale del professionista delegato, sito in Piazzetta Nicastro n. 18, piano 2°, di Lamezia Terme (Telefono 0968.201407) si procederà alla vendita con incanto dei seguenti immobili: LOTTO UNICO: Appartamento per civile abitazione, facente parte del 2° fabbricato sito in Lamezia Terme alla Via Pitagora traversa, con accesso da Via Marconi, ubicato al piano quarto (sottotetto), int. 5, scala A. Superficie netta di mq 132,35, composto da quattro vani, un ripostiglio, una cucina e due servizi igienici. Identificazione catastale all’U.T.E. del Comune di Lamezia Terme, Sezione di Sambiase: Foglio: 84; particella: 475; sub 8; zona censuaria: 1; categoria: A3; classe: 2; consistenza: 6,5 vani; rendita: euro 352,48. Il bene risulta occupato dai debitori. Prezzo base: euro 95.250,00 (euro novantacinquemiladuecentocinquanta/00). Rilancio minimo: euro 4.800,00 (euro quattromilaottocento/00). Per aggiudicarsi i beni sarà necessario effettuare almeno un rilancio del prezzo dell’importo sopra indicato. I beni di cui sopra sono meglio descritti nella relazione di stima a firma dell’Arch. Rosa Viceconte del 18.11.2004, che deve essere consultata dall’offerente, ed alla quale si fa espresso rinvio anche per tutto ciò che concerne l’esistenza di eventuali oneri e pesi a qualsiasi titolo gravanti sui beni. La stessa è consultabile presso lo studio del professionista delegato dal lunedì al venerdì dalle ore 17 alle ore 19, previo avviso telefonico, e sul sito internet www.aste.eugenius.it. Si avvisa, in ogni caso, che la vendita avviene nello stato di fatto e di diritto in cui i beni si trovano, con tutte le eventuali pertinenze, accessioni, ragioni ed azioni, servitù attive e passive; che la vendita è a corpo e non a misura; che eventuali differenze di misura non potranno dal luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; che la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. La pubblicità, le modalità di presentazione delle offerte e le condizioni della vendita sono regolate come segue. A norma dell’art. 579 ognuno, tranne il debitore, è ammesso a offrire per l’acquisto dell’immobile pignorato personalmente o a mezzo di procuratore legale anche a norma dell’art 579, ultimo comma, c.p.c.; le offerte di acquisto dovranno essere presentate in busta chiusa entro le ore 13 del 17 SETTEMBRE 2009. Le stesse potranno essere presentate presso lo studio del suindicato professionista delegato dal lunedì al venerdì di ogni settimana, negli orari d’ufficio. Nessuna annotazione dovrà
www.aste.eugenius.it :: essere apposta sulla busta. Sulla predetta busta dovranno essere annotate, a cura del professionista ricevente o di suo delegato, il nome di chi materialmente provvede al deposito, il nome del Giudice dell’esecuzione, quello del professionista delegato e la data fissata per l’esame delle offerte; l’offerente dovrà presentare presso lo studio del professionista delegato una dichiarazione, in regola con il bollo, contenente - a pena di inefficacia -: l’indicazione del numero di RGE della procedura, del prezzo offerto - che non potrà essere inferiore al prezzo minimo indicato nell’avviso di vendita -, l’identificazione del bene e del lotto cui si riferisce l’offerta ed ogni altro elemento utile alla valutazione di questa, comprese le generalità dell’offerente (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale tra i coniugi), oltre a copia di valido documento d’identità dell’offerente e, se necessario a valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione (es. procura speciale o certificato camerale); in caso di dichiarazione presentata da più soggetti, l’indicazione di quello, tra questi, che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; l’espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima; all’offerta, dovrà essere allegata una fotocopia del documento d’identità, nonché un assegno circolare non trasferibile intestato al professionista delegato - avvocato Alessandro Cortese -, a titolo di cauzione, per un importo non inferiore al decimo del prezzo base d’asta come sopra determinato, pena l’inefficacia. Detta somma sarà trattenuta in caso di rifiuto dell’acquisto; l’aggiudicatario potrà ottenere per l’acquisto dei beni posti all’asta mutui a tassi e condizioni economiche prestabiliti da ogni singola banca aderente al cd. protocollo ABI, rivolgendosi direttamente alle agenzie o filiali delle banche il cui elenco risulta reperibile presso il professionista delegato e presso il sito ABI; la validità e l’efficacia dell’offerta d’acquisto è regolata dall’art. 571, comma 2, c.p.c.; l’offerta è irrevocabile per 120 giorni dalla sua presentazione ai sensi dell’art. 571, comma 3, c.p.c.; le modalità di vendita all’incanto sono regolate dagli artt. 581 e seguenti c.p.c.; il termine di versamento del saldo del prezzo, nonché di ulteriori oneri, diritti e spese conseguenti alla vendita è di 60 giorni dall’aggiudicazione mediante il deposito su un libretto di deposito postale o bancario nominativo, intestato alla procedura e vincolato all’ordine del Giudice, presso la MPS spa - agenzia di Lamezia Terme; in caso di inadempimento l’aggiudicazione sarà revocata e l’aggiudicatario perderà tutte le somme versate; le spese di trasferimento del bene sono a carico dell’aggiudicatario cui restano riservate le attività e i costi per la cancellazione delle formalità. Offerte in aumento di un quinto: a norma dell’art. 584 c.p.c., avvenuto l’incanto, possono ancora essere fatte offerte d’acquisto entro il termine perentorio di dieci giorni dalla gara, ma esse non sono efficaci se il prezzo offerto non supera di 1/5 (un quinto) quello raggiunto nell’incanto. Pertanto, l’aggiudicazione diverrà definitiva decorsi dieci giorni senza offerte in aumento. Tali offerte potranno essere depositate presso lo studio del professionista delegato, nelle forme di cui all’art. 571 c.p.c., prestando cauzione per una somma pari al doppio della cauzione versata per la partecipazione all’incanto. In caso di presentazione di tali offerte, verrà indetta una gara secondo le previsioni di cui all’art. 584 c.p.c.. Se nessuno degli offerenti in aumento partecipa alla gara indetta a norma dell’art. 584, comma 3, c.p.c., l’aggiudicazione diventa definitiva e verrà pronunciata a carico degli offerenti, salvo che ricorra un documentato e giustificato motivo, la perdita della cauzione, il cui importo è trattenuto come rinveniente a tutti gli effetti dall’esecuzione. Ogni domanda di restituzione della cauzione dovrà essere indirizzata dagli offerenti al professionista delegato. Lamezia Terme, 07.07.2009 Il Professionista Delegato Avv. Alessandro Cortese °°°°°°°°°°°° AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI PIGNORATI EX ART.569 COMMA 3 CPC SI RENDE NOTO Che il Giudice dell’Esecuzione nella procedura esecutiva immobiliare n° 118/1998 RGE con ordinanza emessa a scioglimento della riserva assunta all’udienza del 15 aprile 2009 ha disposto la vendita senza incanto in più lotti, nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano per il 24.09.2009 ed ha fissato, per il caso in cui la stessa non abbia luogo, la vendita con incanto dei medesimi lotti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano per l’udienza del 7.10.2009 lotto due - “quota pari ai 16/18 della piena proprietà di un fabbricato costituito da seminterrato, piano terra e soffitta, sito in Serrastretta, alla via Scalise, n. 26, e riportato nel NCEU di detto comune al foglio 3, p.lla 205, cat. A/6, classe 2, vani 1,5”; prezzo base d’asta euro 2.666,00 lotto tre - “quota pari ai 16/24 della piena proprietà di un fabbricato costituito da seminterrato, piano terra e primo piano, oltre ad una picco-
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Agosto 2009 info@aste.eugenius.it la terrazza, sito in Serrastretta, alla via Scalise, n. 63, e riportato nel NCEU di detto comune al foglio 3, p.lla 210, sub 1, cat. A/4, vani 1,5, e sub 2, cat. C/2, di mq. 31, e sub 3, cat C/2”; prezzo base d’asta euro 8.000,00 lotto quattro - quota pari ai 4/18 della piena proprietà di un appezzamento di terreno di complessivi mq. 99, riportato nel NCT di Serrastretta al foglio 3, p.lle 1131 e 1134 (derivanti dalla soppressa p.lla 202)”; prezzo base d’asta euro 100,00 lotto cinque - “quota pari ai 4/54 della piena proprietà di un appezzamento di terreno di complessivi mq. 2.660, riportato nel NCT di Decollatura al foglio 78, p.lle 93 e 94”; prezzo base d’asta euro 128,00 lotto sei - “quota pari ai 4/54 della piena proprietà di un appezzamento di terreno di complessivi mq. 1.400, riportato nel NCT di Decollatura al foglio 77, p.lla 77”; prezzo base d’asta euro 121,00 lotto sette - “quota pari ai 4/54 della piena proprietà di un appezzamento di terreno di complessivi mq. 710, riportato nel NCT di Decollatura al foglio 66, p.lle 63 e 69”; prezzo base d’asta euro 52,00 lotto otto - “ quota pari ai 4/36 della piena proprietà di un appezzamento di terreno di complessivi mq. 19.850, riportato nel NCT di Decollatura al foglio 67, p.lle 67, 68, 69, 70 e 72”; prezzo base d’asta euro 1.611,00 lotto nove - “quota pari ai 4/54 della piena proprietà di un appezzamento di terreno di complessivi mq. 15.450, riportato nel NCT di Decollatura al foglio 68, p.lle 98, 139, 142 e 151”; prezzo base d’asta euro 575,00 lotto dieci - “”quota pari ai 4/54 della piena proprietà di un appezzamento di terreno di complessivi mq. 7.270, riportato nel NCT di Decollatura al foglio 75, p.lla 367”; prezzo base d’asta euro 269,00 SI RENDE ANCORE NOTO CHE IL GE HA STABILITO CHE LA VENDITA AVVIENE ALLE SEGUENTI CONDIZIONI: 1. VENDITA SENZA INCANTO ciascun offerente, tranne il debitore, è ammesso a formulare offerte per l’acquisto personalmente o a mezzo di procuratore legale anche a norma dell’art. 579, ultimo comma, presentando presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari, dichiarazione, in regola con il bollo, contenente l’indicazione del prezzo, del tempo, del modo del pagamento e di ogni altro elemento utile alla valutazione dell’offerta; l’offerta è irrevocabile, salvo che: 1. il giudice ordini l’incanto; 2. siano decorsi centoventi giorni dalla sua presentazione e la stessa non sia stata accolta; l’offerta non è efficace: 1) se perviene oltre il termine stabilito: 2) se è inferiore al prezzo determinato a norma dell’articolo 568 e più sopra ricordato: e) se l’offerente non presta cauzione, a mezzo di assegno circolare non trasferibile intestato a “Poste Italiane s.p.a.,”, in misura non inferiore al decimo del prezzo da lui proposto l’offerta deve consistere in una dichiarazione, in regola con il bollo, contenente, a pena di inefficacia, l’indicazione del numero di r.g.e. della procedura, del prezzo offerto, del bene (e del lotto) cui si riferisce l’offerta e ogni altro elemento utile alla valutazione di questa; detta dichiarazione deve, altresì, recare le generalità dell’offerente (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi) ed essere corredata da copia di valido documento di identità dell’offerente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale); in caso di dichiarazione presentata da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; all’offerta, da depositarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere allegato l’assegno circolare per la cauzione, come innanzi indicato; all’esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell’esecuzione e la data dell’udienza fissata per l’esame delle offerte; le buste saranno aperte all’udienza fissata per l’esame delle offerte, alla presenza degli offerenti, ove comparsi; in ogni caso, le spese del trasferimento cadono a carico dell’aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la cancellazione delle formalità; per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari delle offerte di acquisto, ex art. 571 c.p.c., dell’immobile sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell’esperto in atti, cui si fa espresso riferimento, termine fine alle ore 13.00 del giorno 23 settembre 2009 con le modalità e per il prezzo base dì cui sopra; per l’esame delle offerte di acquisto, ai sensi dell’art. 572 c.p.c., ovvero per la gara sulle medesime, se presentate in misura superiore ad una, l’udienza del giorno 24 settembre 2009, ore 9.30 e segg.; 2. VENDITA CON INCANTO essa deve aver luogo al prezzo sopra indicato di euro 2.666,00 per il lotto n. 2, di euro 8.000,00 per il lotto n. 3, di euro 100,00 per il lotto n. 4, di euro 128,00 per il lotto n. 5, di euro 121,00 per il lotto n. 6, di euro 52,00 per il lotto
25 n. 7, di euro 1.611,00 per il lotto n. 8, di euro 575,00 per il lotto n. 9, di euro 269,00 per il lotto n. 10; le offerte in aumento, a pena di inammissibilità, non devono essere inferiori ad euro 120,00 per il lotto n. 2, ad euro 300,00 per il lotto n. 3, ad euro 5,00 per il lotto n. 4, ad euro 6,00 per il lotto n. 5, ad euro 6,00 per il lotto n. 6, ad euro 2,00 per il lotto n. 7, ad euro 80,00 per il lotto n. 8, ad euro 25,00 per il lotto n. 9, ad euro 12,00 per il lotto n. 10; ogni concorrente, per essere ammesso all’incanto, deve presentare istanza di partecipazione, in regola con il bollo, recante, a pena di inefficacia, l’indicazione del numero di r.g.e. della procedura, il bene o il lotto cui l’istanza stessa si riferisce, le proprie generalità (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi); all’istanza di partecipazione deve essere allegata copia di valido documento di identità del concorrente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale); in caso di dichiarazione di partecipazione presentata da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; con l’istanza di partecipazione, da presentarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere depositato assegno circolare non trasferibile, intestato alle “Poste Italiane s.p.a.”, tramite cui effettuare il versamento della cauzione (ed in conto prezzo di aggiudicazione), in ragione di un decimo del prezzo base d’asta; all’esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell’esecuzione e la data dell’udienza fissata per la vendita; le buste saranno aperte all’udienza stabilita per l’incanto alla presenza degli offerenti, ove comparsi; in ogni caso, le spese del trasferimento cedono a carico dell’aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la cancellazione delle formalità; per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni immobiliari dell’ istanza di partecipazione agli incanti termine fino alle ore 13.00 del giorno 6 ottobre 2009 ore 9.30 e segg., con le modalità e per il prezzo minimo di cui sopra: per il giorno 7 ottobre 2009, ore 9.30 e segg. la vendita ai pubblici incanti dell’immobile sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell’esperto in atti, cui si fa espresso riferimento, con le modalità e per il prezzo base di cui innanzi; SI AVVISA, ALTRESÌ, CHE LA VENDITA AVVIENE ALLE SEGUENTI CONDIZIONI, SIA QUALORA VISI FACCIA LUOGO SENZA INCANTO, SIA QUALORA VI SI FACCIA LUOGO CON INCANTO: gli immobili vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, così come identificati, descritti e valutati dall’esperto nella relazione, con ogni eventuale servitù attiva e passiva inerente e quote condominiali relative; la vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere - ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore - per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni; l’aggiudicatario dovrà versare la differenza del prezzo (detratta dal prezzo di aggiudicazione la cauzione di cui sopra) entro un termine massimo di 60 giorni dalla data di aggiudicazione mediate assegno circolare non trasferibile intestato a “Poste Italiane s.p.a.” in mancanza, si provvederà a norma dell’art. 587 c.p.c.; soltanto all’esito degli adempimenti precedenti, della produzione di aggiornati certificati catastali e di aggiornati certificati relativi alle iscrizioni e trascrizioni effettuate sul bene nonché del pagamento delle spese di trasferimento da parte dell’aggiudicatario, per come liquidate dalla Cancelleria, sarà emesso il decreto di trasferimento, ai sensi dell’art. 586 c.p.c.; Lamezia Terme, lì IL CANCELLIERE (C/1) Bruna Bernardi °°°°°°°°°° N. 121/97+152/97 Reg. Es. Imm. AVVISO DI VENDITA IL PROFESSIONISTA DELEGATO DOTTOR GIANLUCA PERRELLA Presso ASSOCIAZIONE NOTARILE PROCEDURE ESECUTIVE DI LAMEZIA TERME Piazza della Repubblica - Lamezia Terme nella Procedura Esecutiva N. 121/97+152/97 R.E. Visto il provvedimento di delega alla vendita emesso dal Giudice dell’Esecuzione del Tribunale di Lamezia Terme in data 16/04/2007 ai sensi dell’art. 591
bis c.p.c. a seguito di istanza di vendita formulata dal Creditore Procedente INTESA GESTIONE CREDITI S.P.A. S.p.A.; Ritenuto necessario pertanto rifissare la vendita dei beni pignorati alle stesse condizioni della precedente asta; Visto l’art. 569 c.p.c.; AVVISA che in data 24 settembre 2009 alle ore 10,00, nel Palazzo di Giustizia di Lamezia Terme, Piazza della Repubblica, piano primo seminterrato, presso i locali dell’Associazione Notarile, si terrà la vendita con incanto della piena proprietà dei seguenti immobili: LOTTO N.1: In Lamezia Terme, sezione Nicastro alla via degli Itali civico n.38 (località “Pilli”): unità immobiliare ad uso abitazione su due piani fuori terra, occupante una porzione di villa bifamiliare, con parte preponderante abusiva, corredata da una corte (comune con il lotto 2), recintata e perimetrata destinata, in parte a verde ed in parte a spazio di manovra e parcheggio all’aperto; Riportata nel Catasto Fabbricati di Lamezia Terme, sezione Nicastro, con le seguenti indicazioni: foglio di mappa 37, particella 851/sub 2, Contrada Pilli snc, piano T-1°, z.c. 1, cat. A/2, cl. 1°, consistenza vani 9,5, superficie catastale mq.248, rendita catastale Euro 735,95; Regolarità edilizia: E’ possibile richiedere (per la parte costruita abusivamente) e ottenere concessione edilizia in sanatoria, entro i 120 giorni successivi all’aggiudicazione del bene; PREZZO BASE: Euro 135.000,00 (Euro Centotrentacinquemila virgola zero zero) - al netto delle spese di condono. Cauzione euro 13.500,00 (Euro Tredicimilacinquecento virgola zero zero) Aumento minimo euro 6.750,00 (Euro Seimilasettecentocinquanta virgola zero zero) LOTTO N.2 In Lamezia Terme, sezione Nicastro alla via degli Itali civico n.38 (località “Pilli”): unità immobiliare ad uso abitazione a due piani fuori terra, occupante una porzione di una villa bifamiliare, completamente abusiva, corredata da una corte (comune con il lotto 1), recintata e perimetrata destinata, in parte a verde ed in parte a spazio di manovra e parcheggio all’aperto; Riportata nel Catasto Fabbricati di Lamezia Terme, sezione Nicastro, con le seguenti indicazioni: foglio di mappa 37, particella 851/sub 3, Contrada Pilli snc, piano T-1°, z.c. 1, cat. A/2, cl. 1°, consistenza vani 10,5, superficie catastale mq.256, rendita catastale Euro 813,42; Regolarità edilizia: E’ possibile richiedere e ottenere concessione edilizia in sanatoria, entro i 120 giorni successivi all’aggiudicazione del bene; PREZZO BASE: Euro 133.500,00 (Euro Centotrenta-tremilacinquecento virgola zero zero) - al netto delle spese di condono. Cauzione euro 13.350,00 (Euro Tredicimilatrecentocinquanta virgola zero zero) Aumento minimo euro 6.675,00 (Euro Seimilaseicento-settantacinque virgola zero zero) Gli immobili vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui ognuno si trova, senza alcuna garanzia per evizione, molestie e pretese di eventuali conduttori; con gli accessori, dipendenze, pertinenze, servitù attive e passive esistenti e diritti proporzionali sulle parti dell’edificio che devono ritenersi comuni a norma di legge (ed eventuale regolamento di condominio). I beni di cui sopra sono meglio descritti nella relazione di stima a firma dell’esperto ing. Ferrieri Ottaviano, che può essere consultata dall’offerente, ed alla quale si fa espresso rinvio anche per tutto ciò che concerne l’esistenza di eventuali oneri e pesi a qualsiasi titolo gravanti sui beni consultabile presso i locali dell’Associazione mentre l’ordinanza integrale sarà pubblicata sul sito internet www.aste.eugenius.it, sul mensile “Aste Infoappalti”del mese antecedente la vendita e sul giornale “Il Domani” della Calabria. E’ possibile chiedere un finanziamento pari al 70/80% del prezzo base agli Istituti di credito che hanno aderito all’intesa con il Tribunale di Lamezia Terme, ossia: Banca Carime SpA, San Paolo IMIBanco di Napoli SpA, Banca Popolare di Crotone, Banca Monte dei Paschi di Siena SpA, Banca di Catanzaro. I mutui saranno garantiti da ipoteca da iscrivere sullo stesso immobile posto in vendita. Maggiori informazioni potranno essere chieste alle banche interessate. Se l’offerente non diviene aggiudicatario, la cauzione verrà immediatamente restituita dopo la chiusura della gara, salvo che lo stesso non abbia omesso di partecipare alla medesima, personalmente o a mezzo di procuratore speciale, senza documentato e giustificato motivo: in tale caso la cauzione è restituita solo nella misura dei 9/10 (nove decimi) dell’intero e la restante parte è trattenuta come somma rinveniente a tutti gli effetti dall’esecuzione. In caso di dubbi sulla sussistenza dei motivi giustificati per la mancata partecipazione alla gara, l’offerente si rivolgerà al Giudice, che disporrà in merito alla restituzione dell’intera cauzione o respingerà la relativa domanda. A norma dell’art. 46 DPR 06/06/2001 n. 380 l’aggiudicatario, qualora l’immobile si trovi nelle condizioni previste per il rilascio del permesso di costruire in sanatoria, dovrà presentare a proprie esclusive spese domanda di permesso in sanatoria, entro 120 giorni dalla notifica del decreto di
www.aste.eugenius.it :: trasferimento. Sono a carico dell’aggiudicatario tutte le spese per il trasferimento degli immobili nonché quelle relative alla cancellazione della trascrizione del pignoramento e di tutte le formalità con i relativi compensi spettanti al professionista delegato per le operazioni successive alla vendita, come liquidati dal G.E.. La pubblicità, le modalità di presentazione delle domande e le condizioni della vendita sono regolate dalle «Condizioni generali in materia di vendite immobiliari delegate» allegate al presente avviso. Lamezia Terme, lì 9 luglio 2009 il notaio delegato f.to dottor Gianluca Perrella CONDIZIONI GENERALI IN MATERIA DI VENDITE IMMOBILIARI DELEGATE Le offerte di acquisto dovranno essere presentate in busta chiusa entro le ore 12,00 del giorno 18 settembre 2009. Sulla busta dovranno essere indicate le sole generalità di chi presenta l’offerta, che può anche essere persona diversa dall’offerente, il nome del professionista delegato, la data della vendita e il numero della procedura. Nessuna altra indicazione deve essere apposta sulla busta. Il termine di versamento del saldo prezzo, nonché degli ulteriori oneri, diritti e spese conseguenti alla vendita è di 60 giorni dalla aggiudicazione, mediante distinti assegni circolari non trasferibili intestati al sottoscritto notaio delegato, uno pari alla differenza del prezzo di aggiudicazione e uno pari al venti per cento per spese. L’offerta dovrà contenere: il cognome, nome, luogo e data di nascita, codice fiscale, domicilio, stato civile, recapito telefonico del soggetto cui andrà intestato l’immobile (non sarà possibile intestare l’immobile a soggetto diverso da quello che sottoscrive l’offerta), il quale dovrà anche presentarsi alla udienza fissata per la vendita. Se l’offerente è coniugato e in regime di comunione legale dei beni, dovranno essere indicati anche i corrispondenti dati del coniuge. Se l’offerente è minorenne, l’offerta dovrà essere sottoscritta dai genitori previa autorizzazione del giudice tutelare; se l’offerente agisce quale legale rappresentante di altro soggetto, dovrà essere allegato certificato del registro delle imprese da cui risultino i poteri ovvero la procura o l’atto di nomina che giustifichi i poteri; i dati identificativi del bene per il quale l’offerta è proposta; l’indicazione del prezzo offerto, che non potrà essere inferiore al prezzo minimo indicato nell’avviso di vendita, a pena di esclusione; l’espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima. All’offerta dovrà essere allegata una fotocopia del documento di identità dell’offerente, nonché un assegno circolare non trasferibile intestato al sottoscritto Notaio, per un importo pari al 10 per cento del prezzo offerto, a titolo di cauzione, che sarà trattenuta in caso di rifiuto dell’acquisto. Nessuna somma sarà richiesta, in questa fase quale fondo spese; L’offerente è tenuto a presentarsi all’udienza sopra indicata di persona, o a mezzo di mandatario munito di procura speciale. I procuratori legali possono fare offerte per persone da nominare. In caso di aggiudicazione, l’offerente è tenuto al versamento del saldo prezzo e degli oneri, diritti e spese di vendita nel termine indicato in offerta, ovvero, in mancanza, entro 60 giorni dalla aggiudicazione mediante due distinti assegni circolari non trasferibili intestati al sottoscritto notaio, uno quale differenza prezzo di aggiudicazione e uno pari al venti per cento del prezzo stesso quale presumibile importo per spese. In caso di inadempimento, la aggiudicazione sarà revocata e l’aggiudicatario perderà tutte le somme versate. L’aggiudicatario potrà versare il prezzo tramite mutuo ipotecario con garanzia sul medesimo immobile oggetto della vendita, rivolgendosi alle banche il cui elenco sarà reperibile presso il professionista delegato e presso il sito del Tribunale; In caso di più offerte valide, si procederà a gara sulla base della offerta più alta. Il bene verrà definitivamente aggiudicato a chi avrà effettuato il rilancio più alto. La vendita avviene nello stato di fatto e di diritto in cui i beni si trovano, con tutte le eventuali pertinenze, accessioni, ragioni ed azioni, servitù attive e passive; che la vendita è a corpo e non a misura; che eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; che la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere - ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore -, per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni. L’immobile viene venduto libero da iscrizioni ipotecarie e da trascrizioni di pignoramenti. Se esistenti al momento della vendita, eventuali iscrizioni e saranno cancellate a spese e cura dell’aggiudicatario. -
Gli annunci integrali con eventuali perizie sono consultabili sul sito www.aste.eugenius.it
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Agosto 2009 info@aste.eugenius.it Ogni onere fiscale derivante dalla vendita sarà a carico dell’aggiudicatario. Per tutto quanto qui non previsto si applicano le vigenti norme di legge. Quanto alla vendita con incanto, ferme le disposizioni sopra indicate, se compatibili, valgono le norme di cui agli artt. 576, 580, 584 e 585 c.p.c. Gli offerenti dovranno dichiarare la propria residenza nel Circondario del Tribunale di Lamezia Terme o eleggere domicilio in Lamezia Terme. Offerte in aumento di un quinto: A norma dell’art. 584 c.p.c., avvenuto l’incanto, possono ancora essere fatte offerte di acquisto entro il termine perentorio di 10 giorni dalla gara, ma esse non sono efficaci se il prezzo offerto non supera di 1/5 (un quinto) quello raggiunto nell’incanto. Pertanto l’aggiudicazione diverrà definitiva decorsi 10 giorni senza offerte in aumento. Divenuta definitiva l’aggiudicazione dovrà essere versata nei sessanta giorni successivi la differenza del prezzo di aggiudicazione mediante assegno circolare non trasferibile intestato al sottoscritto notaio nonché il venti per cento del prezzo di aggiudicazione sempre mediante assegno circolare non trasferibile intestato al sottoscritto notaio quale presumibile importo per spese. Tali offerte potranno essere depositate presso l’indirizzo sopra indicato, nelle forme di cui all’art. 571 c.p.c., prestando cauzione per una somma pari al doppio della cauzione versata per la partecipazione all’incanto. In caso di presentazione di tali offerte, verrà indetta una gara secondo le previsioni di cui all’art. 584 c.p.c.. Se nessuno degli offerenti in aumento partecipa alla gara indetta a norma dell’art. 584, comma 3, c.p.c., l’aggiudicazione diventa definitiva e verrà pronunciata a carico degli offerenti (salvo che ricorra un documentato e giustificato motivo) la perdita della cauzione, il cui importo è trattenuto come rinveniente a tutti gli effetti dall’esecuzione. Ogni domanda di restituzione della cauzione dovrà essere indirizzata dagli offerenti al Giudice dell’Esecuzione. °°°°°°°°°° UFFICIO FALLIMENTI AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI PROCEDURA FALLIMENTARE N. 413/1993 SI RENDE NOTO CHE Il Giudice Delegato al Fallimento n. 413/1993; Visti gli artt. 569,571,576, c.p.c., come novellati dalle leggi 80/2005,263/2005 e 5 1/2006 e dell’art. 108 L.F.; Con ordinanza depositata il 18/05/2009, ha disposto la vendita coattiva, al prezzo base di euro 63.000,00 del seguente bene immobile: lotto unico-” magazzino sito in Lamezia Terme, alla via F. Ferlaino, con una superficie netta di mq. 91, riportato nel NCEU di detto comune al foglio 16, p.lla 718, cat C/2, classe 1” RILEVATO CHE: 1) Occorre fissare i termini per la presentazione delle offerte di acquisto senza incanto; 2) L’ Udienza per l’esame delle stesse, 3) Nel caso in cui non abbia luogo la vendita senza incanto la data per gli incanti. STABILISCE PER LA VENDITA SENZA INCANTO CHE: Ciascun offerente, tranne il debitore, è ammesso a formulare offerte per l’acquisto personalmente o a mezzo di procuratore legale anche a norma dell’art. 579, ultimo comma, presentando presso la Cancelleria Fallimentare, dichiarazione in regola con il bollo, contenente l’indicazione del prezzo, del tempo e del modo del pagamento e di ogni altro elemento utile alla valutazione dell’offerta. L’offerta è irrevocabile salvo che: 1) Il giudice ordini l’incanto; 2) Siano decorsi 120 giorni dalla sua presentazione e la stessa non sia stata accolta. L’offerta non è efficace: 1) Se perviene oltre il termine stabilito; 2) Se è inferiore al prezzo determinato a norma dell’art. 568 e più sopra ricordato; 3) Se l’offerente non presta cauzione, a mezzo di assegno circolare non trasferibile intestato alla curatela fallimentare “R.F. 413/1993”, in misura non inferiore al decimo del prezzo da lui proposto. L’offerta deve consistere in una dichiarazione, in regola con il bollo, contenente, a pena di inefficacia, l’indicazione del numero di r.f. della procedura, del prezzo offerto, del bene (e del lotto) cui si riferisce l’offerta e ogni altro elemento utile alla valutazione di questa; deve recare, altresì, le generalità dell’offerente (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi) ed essere corredata da copia di valido documento di identità dell’offerente e, se necessario valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale). In caso di dichiarazione presentata da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento. L’offerta deve essere depositata in busta chiusa, senza segni di riconoscimento e deve essere allegato l’assegno circolare per la cauzione, come innanzi indicato. Le spese di trasferimento sono a carico dell’aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la cancellazione delle formalità. L’UDIENZA DI VENDITA SENZA INCANTO PER L’ESAME DELLE OFFERTE DI ACQUISTO AI SENSI DELL’ART. 572 C.P.C., OVVERO PER LA GARA SULLE MEDESIME, SE PRESENTATE IN MISURA
26 SUPERIORE AD UNA, E’ FISSATA PER IL GIORNO 21/09/2009 ore 12.00. Le offerte di acquisto ex art. 571 c.p.c. devono essere presentate in cancelleria fallimentare entro le ore 13.00 dei giorno 18/09/2009, con le modalità di cui sopra e per il prezzo appresso indicato: lotto unico euro: 63.000,00; QUANTO ALL’EVENTUALE, SUCCESSIVA VENDITA AGLI INCANTI NEL CASO IN CUI LA VENDITA SENZA INCANTO NON ABBIA LUOGO, HA DISPOSTO CHE: Ogni concorrente, per essere ammesso all’incanto, deve presentare, istanza di partecipazione, in regola con il bollo, recante, a pena di inefficacia, l’indicazione del numero di r.f. della procedura, il bene o il lotto cui l’istanza stessa si riferisce, le proprie generalità (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi); All’istanza di partecipazione deve essere allegata copia di valido documento di identità del concorrente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale); In caso di dichiarazione di partecipazione presentata da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento. Con l’istanza di partecipazione, da presentarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere depositato assegno circolare non trasferibile intestato alla curatela del fallimento “ R.F. 413/1993”, tramite cui effettuare il versamento della cauzione (ed in conto prezzo di aggiudicazione), in ragione di un decimo del prezzo base d’asta; Le spese di trasferimento cedono a carico dell’aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la cancellazione delle formalità: FISSA Per la presentazione presso la Cancelleria Fallimentare dell’istanza di partecipazione agli incanti, termine fino alle ore 13.00 del 12/10/2009 con le modalità di cui sopra. FISSA Il giorno 13/10/2009 ore 12.00 la vendita ai pubblici incanti degli immobili sopra indicati e meglio descritti nella relazione dell’esperto in atti, cui si fa espresso riferimento e per il prezzo base appresso indicato: Le offerte in aumento, a pena di inammissibilità, non devono essere inferiori ai 3% deI prezzo base. LA VENDITA AVVIENE ALLE SEGUENTI CONDIZIONI, SIA QUALORA VI SI FACCIA LUOGO SENZA INCANTO, SIA QUALORA VI SI FACCIA LUOGO CON INCANTO: Gli immobili vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, così come identificati, descritti e valutati dall’esperto nella relazione, con ogni eventuale servitù attiva e passiva inerente e quote condominiali relative. la vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere- ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore- per qualsiasi motivo non considerate, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni; L’aggiudicatario dovrà versare la differenza del prezzo (detratta dal prezzo di aggiudicazione la cauzione di cui sopra) entro un termine massimo di giorni 60 dalla data di aggiudicazione mediante assegno circolare non trasferibile intestato alla curatela del fallimento n. 413/1993 R.F. fallimentare, in mancanza si provvederà a norma dell’art. 587 c.p.c. All’esito degli adempimenti precedenti, della produzione di aggiornati certificati catastali e di aggiornati certificati relativi alle iscrizioni e trascrizioni effettuate sul bene nonché del pagamento delle spese di trasferimento da parte dell’aggiudicatario, sarà emesso il decreto di trasferimento, ai sensi dell’art. 586 c.p.c. Lamezia Terme, lì 19/06/2009 °°°°°°°°°° N.1/2007 Reg. Es. Imm. AVVISO DI VENDITA IL PROFESSIONISTA DELEGATO NOTAIO DOTTOR GIANLUCA PERRELLA presso ASSOCIAZIONE NOTARILE PROCEDURE ESECUTIVE DI LAMEZIA TERME Piazza della Repubblica - Lamezia Terme nella Procedura Esecutiva proposta da BANCA NAZIONALE DEL LAVORO S.p.A. Visto il provvedimento di delega alla vendita emesso dal Giudice dell’Esecuzione del Tribunale di Lamezia Terme in data 28/05/2009 ai sensi dell’art. 591 bis c.p.c.; Ritenuto necessario fissare la vendita dei beni pignorati; Visto l’art. 569 c.p.c AVVISA che in data 24 settembre 2009 alle ore 11,00, nel Palazzo di Giustizia di Lamezia Terme, Piazza della Repubblica, piano primo seminterrato,
presso i locali dell’Associazione Notarile, si terrà la vendita senza incanto della piena proprietà dei seguenti immobili: LOTTO UNICO In territorio del Comune di Lamezia Terme, sezione S.Eufemia Lamezia, località “Vruca”, appezzamento di terreno a destinazione agricola (coltivato ad agrumeto con impianto di irrigazione a pioggia), della superficie catastale di Ha.11.43.88 (ettari undici, are quarantatre e centiare ottantotto). Le particelle 63 e 64 formano un unico corpo, mentre la particella 61 è separata dalla altre da una striscia di terra espropriata dall’ANAS. Riportato nel corrispondente Catasto Terreni con le seguenti indicazioni: foglio di mappa 33, particelle: 61, agrumeto cl.unica, are 44.32, redd.dom. euro 77,14, redd. agr. euro 30,90 63, agrumeto cl.unica, are 77.38, redd.dom. euro 134,68, redd. agr. euro 53,95 64, agrumeto cl.unica, ha.10.22.18, redd.dom. euro 1.779,06, redd. agr. euro 712,68 Sulla ditta catastale della particella 64 è riportata la seguente annotazione “proprietario e livellaria diritto del concedente”. In base al vigente strumento urbanistico vigente nel comune di Lamezia Terme, il terreno appena descritto ricade in parte in “Fasce di rispetto delle strade ferrate e degli impianti ferroviari” e in parte “E3: agricola di pregio”. Prezzo base: euro 652.000,00 (euro seicentocinquantaduemila virgola zero zero). AVVISA ALTRESÌ Che nelle ipotesi in cui: -non siano proposte offerte di acquisto entro il termine stabilito; -le offerte non siano efficaci ai sensi dell’art. 571 c.p.c.; -si verifichi una delle circostanze previste dall’art. 572, comma 3, c.p.c.; -la vendita senza incanto non abbia luogo per qualsiasi altra ragione; avrà luogo la vendita con incanto dei medesimi beni nelle seguenti date e luoghi: 15 ottobre 2009 alle ore 10,00, Palazzo di Giustizia di Lamezia Terme, piazza della Repubblica, presso i locali dell’Associazione. LOTTO UNICO Prezzo base: euro 652.000,00 (euro seicentocinquantaduemila virgola zero zero) Cauzione: euro 65.200,00 (euro sessantacinquemiladuecento virgola zero zero) Aumento minimo: euro 32.600,00 (euro trentaduemilaseicento virgola zero zero) - In tale udienza, a differenza della prima, per aggiudicarsi i beni sarà necessario effettuare almeno un rilancio del prezzo. - Gli immobili vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, senza alcuna garanzia per evizione, molestie e pretese di eventuali conduttori; con gli accessori, dipendenze, pertinenze, servitù attive e passive esistenti e diritti proporzionali sulle parti dell’edificio che devono ritenersi comuni a norma di legge (ed eventuale regolamento di condominio). - I beni di cui sopra sono meglio descritti nella relazione di stima a firma dell’esperto arch.Nicola Arpaia, che può essere consultata dall’offerente, ed alla quale si fa espresso rinvio anche per tutto ciò che concerne l’esistenza di eventuali oneri e pesi a qualsiasi titolo gravanti sui beni e consultabile sul sito internet www.aste.eugenius.it, sul mensile “Aste Infoappalti”del mese antecedente la vendita e sul quotidiano “Il Domani” della Calabria. E’ possibile chiedere un finanziamento pari al 70/80% del prezzo base agli Istituti di credito che hanno aderito all’intesa con il Tribunale di Lamezia Terme, ossia: Banca Carime, San Paolo IMIBanco di Napoli, Banca Popolare di Crotone, Monte dei Paschi di Siena, Banca di Catanzaro. I mutui saranno garantiti da ipoteca da iscrivere sullo stesso immobile posto in vendita. Maggiori informazioni potranno essere chieste alle banche interessate. - Se l’offerente non diviene aggiudicatario, la cauzione verrà immediatamente restituita dopo la chiusura della gara, salvo che lo stesso non abbia omesso di partecipare alla medesima, personalmente o a mezzo di procuratore speciale, senza documentato e giustificato motivo: in tale caso la cauzione è restituita solo nella misura dei 9/10 (nove decimi) dell’intero e la restante parte è trattenuta come somma rinveniente a tutti gli effetti dall’esecuzione. In caso di dubbi sulla sussistenza dei motivi giustificati per la mancata partecipazione alla gara, l’offerente si rivolgerà al Giudice, che disporrà in merito alla restituzione dell’intera cauzione o respingerà la relativa domanda. - A norma dell’art. 46 DPR 06/06/2001 n. 380 l’aggiudicatario, qualora l’immobile si trovi nelle condizioni previste per il rilascio del permesso di costruire in sanatoria, dovrà presentare a proprie esclusive spese domanda di permesso in sanatoria, entro 120 giorni dalla notifica del decreto di trasferimento. - Sono a carico dell’aggiudicatario tutte le spese per il trasferimento degli immobili nonché quelle relative alla cancellazione della trascrizione del pignoramento e di tutte le formalità con i relativi compensi spettanti al professionista delegato per le operazioni successive alla vendita, come liquidati dal G.E.. Custode giudiziario del bene è il dottor commercialista Fabio Massimiliano Canzoniere, con studio in Lamezia Terme alla via dei Mille, cui tutti gli interessati all’acquisto potranno rivolgersi per visitare i beni. La pubblicità, le modalità di presentazione delle domande e le condizioni della vendita sono regolate dalle «Condizioni generali in materia di vendite
www.aste.eugenius.it :: immobiliari delegate» allegate al presente avviso. Lamezia Terme, lì 9 luglio 2009 il notaio delegato f.to dottor Gianluca Perrella CONDIZIONI GENERALI IN MATERIA DI VENDITE IMMOBILIARI DELEGATE Quanto alla vendita senza incanto: le offerte di acquisto dovranno essere presentate in busta chiusa contenente domanda di partecipazione in carta legale, entro le ore 12,00 del giorno 18 settembre 2009. Sulla busta dovranno essere indicate le sole generalità di chi presenta l’offerta, che può anche essere persona diversa dall’offerente, il nome del professionista delegato, la data della vendita e il numero della procedura. Nessuna altra indicazione - né il bene per cui è stata fatta l’offerta o altro - deve essere apposta sulla busta; il termine di versamento del saldo prezzo, nonché degli ulteriori oneri, diritti e spese conseguenti alla vendita è di 60 giorni dalla aggiudicazione. l’offerta dovrà contenere: - il cognome, nome, luogo e data di nascita, codice fiscale, domicilio, stato civile, recapito telefonico del soggetto cui andrà intestato l’immobile (non sarà possibile intestare l’immobile a soggetto diverso da quello che sottoscrive l’offerta), il quale dovrà anche presentarsi alla udienza fissata per la vendita. Se l’offerente è coniugato e in regime di comunione legale dei beni, dovranno essere indicati anche i corrispondenti dati del coniuge. Se l’offerente è minorenne, l’offerta dovrà essere sottoscritta dai genitori previa autorizzazione del giudice tutelare; se l’offerente agisce quale legale rappresentante di altro soggetto, dovrà essere allegato certificato del registro delle imprese da cui risultino i poteri ovvero la procura o l’atto di nomina che giustifichi i poteri; - i dati identificativi del bene per il quale l’offerta è proposta; - l’indicazione del prezzo offerto, che non potrà essere inferiore al prezzo minimo indicato nell’avviso di vendita, a pena di esclusione; - l’espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima. all’offerta dovrà essere allegata una fotocopia del documento di identità dell’offerente, nonché un assegno circolare non trasferibile intestato al sottoscritto Notaio, per un importo pari al 10 per cento del prezzo offerto, a titolo di cauzione, che sarà trattenuta in caso di rifiuto dell’acquisto. Nessuna somma sarà richiesta, in questa fase quale fondo spese: L’offerta presentata è irrevocabile. L’offerente è tenuto a presentarsi all’udienza sopra indicata di persona, o a mezzo di mandatario munito di procura speciale. I procuratori legali possono fare offerte per persone da nominare. In caso di aggiudicazione, l’offerente è tenuto al versamento del saldo prezzo e degli oneri, diritti e spese di vendita nel termine indicato in offerta, ovvero, in mancanza, entro 60 giorni dalla aggiudicazione mediante due distinti assegni circolari non trasferibili intestati al sottoscritto Notaio, uno quale differenza prezzo di aggiudicazione e uno pari al venti per cento del prezzo stesso quale presumibile importo per spese. In caso di inadempimento, la aggiudicazione sarà revocata e l’aggiudicatario perderà tutte le somme versate. in caso di più offerte valide, si procederà a gara sulla base della offerta più alta. Il bene verrà definitivamente aggiudicato a chi avrà effettuato il rilancio più alto. la vendita avviene nello stato di fatto e di diritto in cui i beni si trovano, con tutte le eventuali pertinenze, accessioni, ragioni ed azioni, servitù attive e passive; che la vendita è a corpo e non a misura; che eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; che la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere - ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore -, per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni. l’immobile viene venduto libero da iscrizioni ipotecarie e da trascrizioni di pignoramenti. Se esistenti al momento della vendita, eventuali iscrizioni e saranno cancellate a spese e cura dell’aggiudicatario; ogni onere fiscale derivante dalla vendita sarà a carico dell’aggiudicatario. per tutto quanto qui non previsto si applicano le vigenti norme di legge. Quanto alla vendita con incanto, ferme le disposizioni sopra indicate, se compatibili, valgono le norme di cui agli artt. 576, 580, 584 e 585 c.p.c.. Gli offerenti dovranno dichiarare la propria residenza nel Circondario del Tribunale di Lamezia Terme o eleggere domicilio in Lamezia Terme. Quanto alla vendita con incanto: Ogni offerente dovrà depositare presso l’Associazione Notarile Procedure Esecutive presso il Tribunale di Lamezia Terme entro le ore 12,00 del giorno 9 ottobre 2009, busta chiusa contenente domanda di partecipazione in carta legale. La domanda dovrà contenere: a) - se persona fisica: - cognome, nome, luogo e
Gli annunci integrali con eventuali perizie sono consultabili sul sito www.aste.eugenius.it
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Agosto 2009 info@aste.eugenius.it data di nascita, codice fiscale, domicilio e residenza, stato civile, recapito telefonico del richiedente; in caso lo stesso sia coniugato, il suo regime patrimoniale, con indicazione - qualora coniugato in regime di comunione legale - delle generalità del coniuge. Alla domanda dovranno essere allegate copie fotostatiche di un valido documento di identità e del codice fiscale (anche del coniuge se in regime di comunione legale). Qualora detta persona fisica dovesse partecipare in qualità di titolare di omonima ditta individuale, dovrà essere indicata la partita IVA e all’offerta dovrà essere altresì allegata una recente visura camerale della ditta stessa. b) - se società o ente: dati identificativi, inclusa la partita IVA e/o codice fiscale, recapito telefonico, nonché nome, cognome, luogo e data di nascita del legale rappresentante. Alla domanda dovranno essere allegati sia una recente visura camerale (dalla quale risulti lo stato della società o ente ed i poteri conferiti all’offerente in udienza) sia copia fotostatica di un valido documento di identità di detto offerente. c) - assegno circolare non trasferibile pari al 10% (dieci per cento) del prezzo base d’asta, a titolo di cauzione, intestato al sottoscritto professionista delegato. Si precisa che in caso di mancata aggiudicazione, detto assegno sarà restituito immediatamente. Offerte in aumento di un quinto: A norma dell’art. 584 c.p.c., avvenuto l’incanto, possono ancora essere fatte offerte di acquisto entro il termine perentorio di 10 giorni dalla gara, ma esse non sono efficaci se il prezzo offerto non supera di 1/5 (un quinto) quello raggiunto nell’incanto. Pertanto l’aggiudicazione diverrà definitiva decorsi 10 giorni senza offerte in aumento. Divenuta definitiva l’aggiudicazione dovrà essere versta nei sessanta giorni successivi la differenza del prezzo di aggiudicazione mediante assegno circolare non trasferibile intestato al sottoscritto Notaio nonché il venti per cento del prezzo di aggiudicazione sempre mediante assegno circolare non trasferibile intestato al sottoscritto Notaio quale presumibile importo per spese. Tali offerte potranno essere depositate presso l’indirizzo sopra indicato, nelle forme di cui all’art. 571 c.p.c., prestando cauzione per una somma pari al doppio della cauzione versata per la partecipazione all’incanto. In caso di presentazione di tali offerte, verrà indetta una gara secondo le previsioni di cui all’art. 584 c.p.c.. Se nessuno degli offerenti in aumento partecipa alla gara indetta a norma dell’art. 584, comma 3, c.p.c., l’aggiudicazione diventa definitiva e verrà pronunciata a carico degli offerenti (salvo che ricorra un documentato e giustificato motivo) la perdita della cauzione, il cui importo è trattenuto come rinveniente a tutti gli effetti dall’esecuzione. Ogni domanda di restituzione della cauzione dovrà essere indirizzata dagli offerenti al Giudice dell’Esecuzione. °°°°°°°°° IL GIUDICE DELL’ESECUZIONE R.E. n. 96/2007 letti gli atti del procedimento e sciolta la riserva assunta all’udienza del 6 maggio 2009; preso atto dell’istanza di vendita formulata dal creditore procedente; rilevato che custode dei beni pignorati è il debitore; considerato che la natura e la destinazione del compendio immobiliare, unitamente alla carenza di elementi probatori da cui poter evincere il concreto pericolo di un relativo deterioramento nelle more della definizione della procedura di vendita, inducono a ritenere che la sostituzione del debitore con un terzo quale custode giudiziario non abbia, allo stato, utilità, ex art. 559, comma 4, c.p.c., come novellato dalle leggi 80/2005, 263/2005 e 51/2006, fermo restando l’obbligo dello stesso di rendere il conto di gestione, ex artt. 560 e 593 c.p.c.; ritenuto di poter condividere e prendere a fondamento del prosieguo della procedura le conclusioni delle relazioni dell’esperto, in ordine sia all’individuazione del compendio immobiliare che alla stima del relativo valore di mercato; ravvisate, pertanto, le condizioni per procedere, ai sensi degli artt. 569, 571 e 576 c.p.c., come novellati dalle leggi 80/2005, 263/2005 e 51/2006, al prezzo base di euro 208.053,00 per il lotto n. 1, di euro 3.780,00 per il lotto n. 2 e di euro 7.980, 00 per il lotto n. 3, alla vendita coattiva dei seguenti beni immobili: lotto 1 - “piena proprietà di un fabbricato a due piani fuori terra e corte circostante, sito in Francavilla Angitola, composto da un appartamento a piano terra, costituito da soggiorno, cucina, pranzo, bagno e due camere, da un appartamento al primo piano ancora in fase di costruzione nonché da locali garage e magazzini al piano terra. L’immobile, difforme rispetto alla regolarità edilizia ed urbanistica relativamente ai locali garage e ai magazzini, è riportato nel NCEU di detto comune al foglio 19, p.lla 86, sub 1 e 2, a al NCT al foglio 19, p.lla 322 (ex 208)”; lotto 2 - “appezzamento di terreno di 1.890 mq. in Francavilla Angitola, riportato nel NCT di detto comune al foglio 19, p.lle 211 e 212”; lotto 3 - “appezzamento di terreno di 2.660 mq. in Francavilla Angitola, riportato nel NCT di detto comune al foglio 19, p.lle 202, uliveto”; rilevato che occorre fissare i termini per la presentazione delle offerte di acquisto senza incanto, la successiva udienza per l’esame delle stesse e, per il caso in cui non abbia per qualsiasi motivo luogo
27 la vendita senza incanto, fin d’ora la data per gli incanti; evidenziato, quanto alla vendita senza incanto ed a norma del vigente testo dell’art. 571 cod. proc. civ., che: ciascun offerente, tranne il debitore, è ammesso a formulare offerte per l’acquisto personalmente o a mezzo di procuratore legale anche a norma dell’art. 579, ultimo comma, presentando presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari, dichiarazione, in regola con il bollo, contenente l’indicazione del prezzo, del tempo, del modo del pagamento e di ogni altro elemento utile alla valutazione dell’offerta; ordinanza vendita 96-2007 - pag. 1 di 5 l’offerta è irrevocabile, salvo che: 1. il giudice ordini l’incanto; 2. siano decorsi centoventi giorni dalla sua presentazione e la stessa non sia stata accolta; l’offerta non è efficace: 1) se perviene oltre il termine stabilito; 2) se è inferiore al prezzo determinato a norma dell’articolo 568 e più sopra ricordato; c) se l’offerente non presta cauzione, a mezzo di assegno circolare non trasferibìle intestato a”Poste Italiane spa”, in misura non inferiore al decimo del prezzo da lui proposto; l’offerta deve consistere in una dichiarazione, in regola con il bollo, contenente, a pena di ineffìcacia. l’indicazione del numero di r.g.e. della procedura, del prezzo offerto, del bene (e del lotto) cui si riferisce l’offerta e ogni altro elemento utile alla valutazione di questa; detta dichiarazione deve, altresì, recare le generalità dell’offerente (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi) ed essere corredata da copia di valido documento di identità dell’offerente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale); in caso di dichiarazione presentata da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia 1’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; all’offerta, da depositarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere allegato l’assegno circolare per la cauzione, come innanzi indicato; all’esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell’esecuzione e la data dell’udienza fissata per l’esame delle offerte; le buste saranno aperte all’udienza fissata per l’esame delle offerte, alla presenza degli offerenti, ove comparsi; in ogni caso, le spese del trasferimento cedono a carico dell’aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la cancellazione delle formalità; evidenziato, quanto all’eventuale, successiva vendita agli incanti, che: essa deve aver luogo al prezzo sopra indicato di curo 208.053,00 per il lotto n. 1, di curo 3.780, 00 per il lotto n. 2 e di curo 7.980,00 per il lotto n. 3; le offerte in aumento, a pena di inammissibilità, non devono essere inferiori ad curo 9.000, 00 per il lotto n. 1, ad curo 150,00 per il lotto n. 2 e ad curo 300,00 per il lotto n. 3; ogni concorrente, per essere ammesso all’incanto, deve presentare istanza di partecipazione, in regola con il bollo, recante, a pena di inefficacia, l’indicazione del numero di r.g.e. della procedura, il bene o il lotto cui l’istanza stessa si riferisce, le proprie generalità (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi); all’istanza di partecipazione deve essere allegata copia di valido documento di identità del concorrente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale); in caso di dichiarazione di partecipazione presentata da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; con l’istanza di partecipazione, da presentarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere depositato assegno circolare non trasferibile, intestato alle “Poste Italiane s.p.a.”, tramite cui effettuare il versamento della cauzione (ed in conto prezzo di aggiudicazione), in ragione di un decimo del prezzo base d’asta; all’esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell’esecuzione e la data dell’udienza fissata per la vendita; le buste saranno aperte all’udienza stabilita per l’incanto alla presenza degli offerenti, ove comparsi; ordinanza vendita 96-2007 - pag. 2 di 5 - in ogni caso, le spese del trasferimento cedono a carico dell’aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la cancellazione delle formalità; FISSA, IN RELAZIONE ALLA VENDITA SENZA INCANTO, per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari delle offerte di acquisto, ex art. 571 c.p.c., dell’immobile sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell’esperto in atti, cui si fa espresso riferimento, termine fino alle ore 13.00 del giorno 22 settembre 2009, con le modalità e per il prezzo base di cui sopra; per l’esame delle offerte di acquisto, ai sensi dell’art. 572 c.p.c., ovvero per la gara sulle medesime, se presentate in misura superiore ad una, l’udienza del giorno 23 settembre 2009, ore 9,30 e segg.; FISSA, NEL CASO IN CUI LA VENDITA SENZA INCANTO NON ABBIA LUOGO,
per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari dell’istanza di partecipazione agli incanti, termine fino alle ore 13.00 del giorno 6 ottobre 2009, con le modalità e per il prezzo minimo di cui sopra; per il giorno 7 ottobre 2009, ore 9.30 e segg., la vendita ai pubblici incanti dell’immobile sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell’esperto in atti, cui si fa espresso riferimento, con le modalità e per il prezzo base di cui innanzi; STABILISCE, ALTRESÌ, CHE LA VENDITA AVVIENE ALLE SEGUENTI CONDIZIONI, SIA QUALORA VI SI FACCIA LUOGO SENZA INCANTO, SIA QUALORA VI SI FACCIA LUOGO CON INCANTO: gli immobili vengono posti in vendita’ nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, così come identificati, descritti e valutati dall’esperto nella relazione, con ogni eventuale servitù attiva e passiva inerente e quote condominiali relative; la vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere - ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore - per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni; l’aggiudicatario dovrà versare la differenza del prezzo (detratta dal prezzo di aggiudicazione la cauzione di cui sopra) entro un termine massimo di 60 giorni dalla data di aggiudicazione mediate assegno circolare non trasferibile intestato a “Poste Italiane s.p.a.”2; in mancanza, si provvederà a norma dell’art. 587 c.p.c.; soltanto all’esito degli adempimenti precedenti, della produzione di aggiornati certificati catastali e di aggiornati certificati relativi alle iscrizioni e trascrizioni effettuate sul bene nonchè del pagamento delle spese di trasferimento da parte dell’aggiudicatario, per come liquidate dalla Cancelleria, sarà emesso il decreto di trasferimento, ai sensi dell’art. 586 c.p.c.; ordinanza vendita 96-2007 - pag. 3 di 5 DISPONE, QUANTO ALLA PUBBLICITÀ IN FUNZIONE DELLA VENDITA, CHE: su impulso del procedente, sia predisposto l’avviso di vendita, da pubblicare all’albo dell’Ufficio; a cura, rischio e spese (rimborsabili ex art. 2770 cod. civ.) del medesimo soggetto, sia data pubblicità’: in ogni caso, per una sola volta, della presente ordinanza, escluse le note, su di un quotidiano di informazione a diffusione locale a scelta del creditore, pubblicità da effettuarsi almeno quarantacinque giorni prima del termine per la presentazione delle offerte o della data dell’incanto;. in ogni caso, per una sola volta, della presente ordinanza, escluse le note, sulla rivista periodica “Aste Info Appalti”, pubblicità da effettuarsi almeno quarantacinque giorni prima del termine per la presentazione delle offerte o della data dell’incanto; in ogni caso, per una sola volta, della presente ordinanza, escluse le note, e della relazione di stima dell’esperto sul sito Internet www.aste.eugenius.it, almeno quarantacinque giorni prima del termine per la presentazione delle offerte o della data dell’incanto; il creditore procedente possa, inoltre, dare pubblicità della presente ordinanza, a sua cura ed ove lo ritenga opportuno: a sue spese (rimborsabili ex art. 2770 cod. civ.), con pubblicità muraria, da effettuarsi nei Comuni di Lamezia Terme e di ubicazione degli immobili, almeno quarantacinque giorni prima del termine per la presentazione delle offerte o della data dell’incanto; a sue spese (non rimborsabili neppure ex art. 2770 cod. civ.), ad un’ulteriore forma di pubblicità dal medesimo prescelta, da eseguirsi almeno quarantacinque giorni prima del termine per la presentazione delle offerte o della data dell’incanto; la pubblicità muraria e l’ulteriore pubblicità prescelta sono dichiarate sin d’ora non necessarie ai. fini dell’esperibilità della vendita; della prova della pubblicità elettronica e a mezzo stampa - da depositarsi in cancelleria almeno dieci giorni prima delle vendite - sia fatto carico al creditore procedente o surrogante; AVVERTE fin d’ora le parti che, ove all’udienza fissata per la celebrazione dell’incanto, questo non abbia luogo per qualunque motivo, si riserva di applicare immediatamente - e cioè a quella stessa udienza - l’articolo 591 cod. proc. civ., senza alcun rinvio intermedio o ulteriore, in quello stesso contesto ordinanza vendita 96-2007 - pag. 4 di 5 sentendo le parti e provvedendo sulla disposizione dell’amministrazione giudiziaria o sulla fissazione di una nuova vendita; ONERA il creditore procedente di notificare entro il 30 luglio 2009 la presente ordinanza ai creditori di cui all’art. 498 che non sono comparsi; DA’ATTO di non disporre la sostituzione del custode per le motivazioni di cui sopra; ORDINA al debitore di presentare il conto di gestione, ex artt. 560 e 593 c.p.c., a far data dal pignoramento
www.aste.eugenius.it :: entro e non oltre il 30 luglio 2009, con espresso avviso che, in caso di inottemperanza, l’omissione sarà valutata ai fini dell’eventuale nomina di un custode esterno. Lamezia Terme, lì 6 maggio 2009 Il Giudice dell’esecuzione °°°°°°°°°° UFFICIO ESECUZIONI IMMOBILIARI AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI EX ART. 569 COMMA 3 - C.P.C. NELLA PROCEDURA ESECUTIVA IMMOBILIARE N. 12/93 R.E. SI RENDE NOTO Che il giudice dell’esecuzione nella procedura n. 12/93 R.E., con ordinanza dell’8.04.2009 ha disposto la vendita all’incanto, con la riduzione del prezzo base di un quinto, in più lotti dei seguenti beni immobili nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano: LOTTO n. 1 “ Costituito dal terreno individuato al NCT al foglio 23 del Comune di S. Eufemia part. 249 ex 27/b per intero nonché dalle particelle 27 - 32 - 33 - 274 e 278 per quest’ultime escluso la superficie occupata dall’area di sedime e di rispetto dei fabbricati di proprietà della omissis. Superficie complessiva di mq. 88.660 “. prezzo base d’asta euro 206.307,23 LOTTO n. 2 “ Terreno individuato al NCT al foglio 23 del Comune di S. Eufemia L. e costituito dalle part. 16 - 34 - 252 - 253 - 254 - 255 - 257 - 273 - 280 - 281 - 282. Superficie complessiva di mq. 96.355. prezzo base d’asta euro 224.213,57 FISSA la vendita con l’incanto per il 23/09/2009 ore 12,00 e ss. al prezzo base d’asta di cui sopra. Chiunque, tranne il debitore, intenderà partecipare alla vendita, dovrà presentare entro le ore 12.00 del giovedì precedente la vendita nella Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari, istanza di partecipazione in bollo recante a pena di inefficacia, l’indicazione del numero di r.g.e. della procedura il bene o il lotto cui l’istanza stessa si riferisce, le proprie generalità (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi). All’istanza di partecipazione deve essere allegata copia di valido documento di identità del concorrente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (procura speciale o certificato camerale) in caso di partecipazione di più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento. Con l’istanza di partecipazione, da presentarsi in busta chiusa senza segni di riconoscimento, dovranno essere depositati distinti assegni circolari, intestati a “ Poste Italiane spa “ cui versare a titolo di cauzione, il 10 % del prezzo base d’asta e a titolo di spesa il 20 % del prezzo base d’asta. La misura minima dell’aumento da apportare all’offerta a pena di inammissibilità, è pari ad 5 % del prezzo base. Il pagamento del prezzo di aggiudicazione dedotta la cauzione già prestata, deve essere effettuato dall’aggiudicatario nella Cancelleria delle Esecuzione Immobiliari entro il sessantesimo giorno dalla data di aggiudicazione, mediante assegno circolare intestato alle “ Poste Italiane s.p.a.”. Soltanto all’esito dell’adempimento precedente, della produzione di aggiornati certificati catastali e di aggiornati certificati relativi alle iscrizioni e trascrizioni effettuate sul bene nonchè del pagamento delle spese di trasferimento da parte dell’aggiudicatario, cui restano riservate le attività e i costi per la cancellazione delle formalità, sarà emesso il decreto di trasferimento, ai sensi dell’art. 586 c.p.c. Ulteriori informazioni potranno essere richieste in cancelleria. Lamezia Terme, 15.07.2009 Il Cancelliere C1 Bruna Bernardi °°°°°°°°°° AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI PIGNORATI EX ART.569 COMMA 3 CPC SI RENDE NOTO Che il Giudice dell’Esecuzione nella procedura esecutiva immobiliare n. 66/1995 RE, ha disposto la vendita con incanto, in unico lotto del seguente bene immobile, nello stato di fatto e di diritto in cui si trova Lotto Unico - “unità immobiliare sita al piano terra di un fabbricato sito in Polia, via D. Molè n. 12, composta da un magazzino con ingresso in Via Molè di mq. 34,00, un locale utilizzato a stanza da letto di mq. 27,80, nonché un bagno di mq. 3,70. L’immobile risulta censito al NCEU del detto comune al foglio di mappa 14, p.lla 519 sub 1, cat. C/6, classe 1; unità immobiliare sito al piano primo di un fabbricato sito in Polia, via D. Molè n. 12, composta da un appartamento di tre vani più accessori, con altezza di mt. 2,80, che comprende: un corridoio di mq. 7,65, una cucina di mq. 16, un soggiorno di mq. 19,60, un bagno di mq. 5,25 e due camere da letto rispettivamente di mq. 14,10 e mq. 14,00. L’immobile risulta censito al NCEU del detto comune al foglio di mappa 14, p.lla 519 sub 2, cat. A/4, classe 2; appezzamento di terreno con soprastante fabbricato ad uso deposito a due piani fuori terra, di cui solo il piano terra provvisto di concessione edilizia, sito in località Vurraca del comune di Polia dell’estensione di mq. 150,00. L’Immobile risulta
Gli annunci integrali con eventuali perizie sono consultabili sul sito www.aste.eugenius.it
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Agosto 2009 info@aste.eugenius.it censita al NCT del detto comune al foglio di mappa 22, p.lla 425 di are 1,00 e centiare 50”; prezzo base d’asta euro 25.156,00 Gli interessati a presentare offerte di acquisto possono esaminare il bene in vendita, chiedendo di accedere al bene immobile, previa comunicazione scritta al debitore-custode, nei giorni e nelle ore indicati dal combinato disposto ex artt. 519 e 147 c.p.c.; FISSA La vendita con l’incanto per il 07.10.2009 ore 9,30 e segg. al prezzo base d’asta così come indicato. 1. Gli immobili vengono posti in vendita nello stato di fatto e diritto in cui si trovano, così come identificati, descritti e valutati dall’esperto nella relazione, con ogni eventuale servitù attiva e passiva inerente e quote condominiali relative. 2. La vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. Conseguentemente, l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere - ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dall’eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore -, per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni. 3. Il prezzo base è di euro 25.156,00 per il lotto unico. 4. Ogni concorrente, per essere ammesso all’incanto, deve presentare, almeno quattro giorni prima della data fissata per l’incanto, nella Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari, istanza di partecipazione, in regola con il bollo, recante, a pena di inefficacia, l’indicazione del numero di r.g.e. della procedura, il bene o il lotto cui l’istanza stessa si riferisce, le proprie generalità (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi). All’istanza di partecipazione deve essere allegata copia di valido documento di identità del concorrente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale). In caso di dichiarazione di partecipazione presentata da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento. 5. Con l’istanza di partecipazione, da presentarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, devono essere depositati distinti assegni circolari, intestati alle “Poste Italiane s.p.a.”, tramite cui versare le rispettive, seguenti somme: - a titolo di cauzione, e nella misura del 10% del prezzo base d’asta, euro 2.515,60 per il lotto unico; - quali presumibili spese di vendita, e nella misura del 20% del prezzo base d’asta, euro 5.031,20 per il lotto unico; 6. All’esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell’esecuzione e la data dell’udienza fissata per la vendita; le buste saranno aperte all’udienza stabilita per l’incanto alla presenza degli offerenti, se comparsi; 7. La misura minima dell’aumento da apportare all’offerta, a pena di inammissibilità, è pari al 5% del prezzo base d’asta; 8. Il pagamento del prezzo di aggiudicazione, dedotta la cauzione già prestata, deve essere effettuato dall’aggiudicatario nella Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari entro il sessantesimo giorno dalla data di aggiudicazione, mediante assegno circolare intestato alle “Poste Italiane SpA” 9. Soltanto all’esito dell’adempimento precedente, della produzioni di aggiornati certificati catastali e di aggiornati certificati relativi alle iscrizioni e trascrizioni effettuate sul bene nonché del pagamento delle spese di trasferimento da parte dell’aggiudicatario, cui restano riservate le attività e i costi per la cancellazione delle formalità, sarà emesso il decreto di trasferimento, ai sensi dell’art. 586 c.p.c.; Lamezia Terme, lì IL CANCELLIERE (C/1) Bruna Bernardi °°°°°°°°°° AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI procedura esecutiva n° 30/88 R.G.E. richiesta da Intesa Gestione Crediti SpA si rende noto che il giorno 7 ottobre 2009 ore 12.00 nella sala delle pubbliche udienze di questo Tribunale, avanti al Giudice delle Esecuzioni, si procederà alla vendita all’incanto dei beni immobili elencati in calce alle seguenti condizioni: prezzo base: euro 24.504,88 per il primo lotto euro 436,30 per il secondo lotto euro 99,68 per il terzo lotto euro 141,13 per il quarto lotto ogni concorrente, per essere ammesso all’incanto, dovrà depositare nella Cancelleria di questo Tribunale almeno quattro giorni prima della data fissata per l’incanto le seguenti somme: primo lotto: euro 10% per cauzione e euro 20% per spese secondo lotto: euro 10% per cauzione e euro
28 20% per spese terzo lotto: euro 10% per cauzione e euro 20% per spese quarto lotto euro 10% per cauzione e euro 20% per spese l’aumento minimo da apportarsi alle offerte è di euro1.914,44 per il primo lotto euro 27,27 per il secondo lotto euro 6,23 per il terzo lotto euro 8,82 per il quarto lotto L’Aggiudicatario dovrà provvedere a sua cura e spese alla voltura catastale dell’immobile trasferitogli. Entro il termine di sessanta giorni da quando l’aggiudicazione sarà divenuta definitiva (sessanta giorni dalla vendita) l’aggiudicatario dovrà versare, nelle forme dei depositi giudiziari, il prezzo di aggiudicazione, detratto l’importo già versato a titolo di cauzione. Maggiori informazioni in cancelleria. Elenco beni immobili: PRIMO LOTTO: terreno di are 3.90 sito in agro di Feroleto Antico alla località “Carlo Cimino”, riportato in catasto alla partita n°.416, foglio di mappa n°.10, particella 84/A (definitiva 84), confinante con strada provinciale, omissis, omissis, omissis, salvo altri; su detto terreno sorge fabbricato per civile abitazione (licenza edilizia n°.12 del 07.04.79) composto da magazzino - garage di mq. 74,42; locale al primo piano trasformabile in appartamento, di mq. 96,46; appartamento al secondo piano composto da tre vani, con tre balconi e quattro finestre, di complessivi mq. 94,91; SECONDO LOTTO: appezzamento di terreno in agro di Feroleto Antico alla località “Carlo Cimino” di are 9.80 riportato in catasto alla partita n°.416, foglio 10, particella frazionata n°.140/B (definitiva n°.624), confinante con omissis, omissis e omissis, salvo altri, il terreno coltivato ad oliveto, confina per un lato con area destinata a zona urbanistica. TERZO LOTTO: appezzamento di terreno sito in Lamezia Terme - Nicastro - località “Gabella” di are 2.90, seminativo, riportato in catasto alla partita n°.2075, foglio 30, particella 159/B (definitiva n°.167), in pendio, confinate con omissis e omissis, salvo altri. QUARTO LOTTO: appezzamento di terreno sito in Lamezia Terme - Nicastro - località “Gabella” di are 4.11, seminativo, confinate con omissis, omissis e omissis, salvo altri, riportato in catasto nella maggiore consistenza delle particelle n°.153 e 191, della partita n°.2247 e della particella n°.240, della partita n°.2252 e precisamente riferentesi a quella porzione di tali particelle individuate nel tipo di frazionamento con i numeri 153/A (def. 153) di are 3.50, 153/B (def. 313) di are 0.01, 240/B (def. 311) di are 0.60. Lamezia Terme lì IL CANCELLIERE (C/1) f.to Bruna Bernardi °°°°°°°°°° AVVISO DI VENDITA Procedura n. 12/2002 R.G.E. Tribunale di Lamezia Terme Il professionista delegato Dr.ssa commercialista Luisa Puteri con studio in Lamezia Terme Via Madonna della Spina n°4 (ex via dei Mille,260) nella procedura esecutiva promossa da B.N.L. S.p.a.. Visto il provvedimento di delega alla vendita emesso dal Giudice dell’Esecuzione del Tribunale di Lamezia Terme in data 12/07/2007 e depositato il 13/07/2007 ai sensi dell’art. 591 bis c.p.c; visto il provvedimento del G.E. di autorizzazione a nuovo incanto dell’ 11.07.2008 con fissazione di un prezzo base inferiore di 1/4 rispetto a quello indicato nella precedente vendita; visto il provvedimento del G.E. di autorizzazione a nuovo incanto del 24.01.2008 con fissazione di un prezzo base inferiore di 1/4 a quello indicato nella precedente vendita; Visto il provvedimento del G.E. di autorizzazione a nuovo incanto del 17.04.2009 con la fissazione di un prezzo base inferiore di 1/4 a quello della precedente vendita a norma di quanto disposto dall’art.591 c.p.c; ritenuto pertanto necessario rifissare la vendita dei beni pignorati alle medesime condizioni della precedente vendita; visti gli artt.569, 576 e 591 c.p.c.; AVVISA che in data 29 settembre 2009 alle ore 15,00 presso lo Studio commerciale del professionista delegato Dr.ssa Commercialista Puteri Luisa sito in Via Madonna della Spina nr.4 (ex via dei Mille,260) Lamezia Terme (telefono 0968/28036 fax 0968 400268) si terrà la vendita con incanto della piena proprietà dei seguenti immobili: LOTTO N. 1 Vano magazzino sito in Via S. Miceli al n° 103 a Lamezia Terme/ Nicastro, posto al piano terra di un fabbricato a quattro piani fuori terra confinante a Nord con una traversa di Via S.Miceli, a Sud ed Est con altra ditta, ad ovest con Via S. Miceli.Il vano magazzino con ingresso fronte strada Via S. Miceli, confina a Nord con locali di proprietà della stessa ditta esecutata, a Ovest con Via S. Miceli ed a Sud ed Est con altra ditta. L’immobile è costituito da un vano avente una superficie utile netta pari a mq 25,27 ed un locale bagno di mq 1,50; l’altezza netta tra pavimento e soffitto è pari a metri 2,80. DATI CATASTALI Dati identificativi: Partita 10165 Foglio. 24C, Part.lla 1454; Sub 3. Dati di classamento: Zona Censuaria 1, Categoria C/1, Classe 1;Consistenza 28 mq, Rendita euro 224,14. Relativamente a tale immobile,secondo quanto
indicato nella perizia dal c.t.u. Ing. D’Amico Antonio,è presente una difformità edilizia consistente nella realizzazione di un locale bagno all’interno del vano stesso. Le spese per la sanatoria dell’abuso sono determinate sommando la sanzione pecuniaria per come determinato dall’art.37 del DPR 380/2001 valutata in euro 516,00 oltre le spese tecniche comprendenti la redazione del progetto in sanatoria e la redazione della variazione catastale, valutate complessivamente dal c.t.u. in euro 1.800,00. Il totale delle spese per la sanatoria dell’abuso per il Lotto n. 1 è pari ad Euro 2.316,00 somma che l’aggiudicatario dovrà versare oltre al prezzo di aggiudicazione. Tale abuso potrà essere sanato dall’aggiudicatario della vendita entro i 120 giorni successivi alla notifica del decreto di trasferimento. Prezzo base: euro 14.682,00 (diconsi quattordicimilaseicentoottantadue virgola zero zero euro) Cauzione: euro 1.468,20 (millequattrocentosessantotto virgola venti centesimi di euro) Rilancio minimo: euro 1.000,00 (diconsi mille virgola zero zero euro) LOTTO N. 2 Appartamento sito in Via S. Miceli, 103 a Lamezia Terme /Nicastro, posto al piano secondo, interno 2 di uno stabile avente accesso da una traversa di Via S. Miceli. Il fabbricato non è dotato di ascensore pertanto l’accesso al piano è garantito da una scala condominiale a servizio di tutte le unità immobiliari. L’appartamento è costituito da due camere da letto, cucina, bagno,due ripostigli e corridoio di disimpegno. L’appartamento ~ confinante a nord con una traversa di via S. Miceli a Sud con visuale libera all’altezza del piano sovrastante fabbricato di altra ditta ad un solo piano fuori terra, a est con vano scale ed altra ditta ad ovest con Via S. Miceli. La superficie calpestabile è di mq 66,38 mentre la superficie del balcone mq 15,50; il totale della superficie costituita dalla superficie calpestabile dell’appartamento e della superficie equivalente ai fini commerciali della balconata è pari a 66,38 +(15,50 x 113) 71,55 mq. DATI CATASTALI Dati identificativi: Partita 10165 Foglio. 24C, Part.lla 1454; Sub 5. Dati di classamento: Zona Censuaria 1, Categoria A/3, Classe 2; consistenza 4 vani, Rendita euro 144,61 Relativamente a tale immobile,secondo quanto indicato nella perizia dal c.t.u. Ing. D’Amico Antonio, è stata rilasciata Concessione Edilizia in sanatoria e, successivamente alla presentazione della domanda di condono, non risultano essere state realizzate opere abusive. Prezzo base: euro 34.713,00 (diconsi trentaquattromilasettecentotredici virgola zero zero euro) Cauzione: euro 3.471,30 (tremilaquattrocentosettantuno virgola trenta centesimi di euro) Rilancio minimo: euro 2.000,00 (diconsi duemila virgola zero zero euro) LOTTO N. 3 Appartamento sito in Via S. Miceli, 103 a Lamezia Terme/Nicastro posto al piano terzo, interno 3 di uno stabile avente accesso da una traversa di Via San. Miceli. Il fabbricato non è dotato di ascensore pertanto l’accesso al piano è garantito da una scala interna realizzata in c.a.. L’appartamento è costituito da due camere da letto,cucina, bagno, ripostiglio e corridoio di disimpegno. L’appartamento è confinante a nord con una traversa di via S. Miceli a Sud con visuale libera all’altezza del piano sovrastante fabbricato di altra ditta ad un solo piano fuori terra, a est con vano scale ed altra ditta ad ovest con Via S. Miceli. La superficie calpestabile è di mq 66,07 mentre la superficie del balcone mq 15,50; il totale della superficie costituita dalla superficie calpestabile dell’ appartamento e della superficie equivalente ai fini commerciali della balconata è pari a 66,07 +(15,50 x i!3)= 71,87 mq. DATI CATASTALI Dati identificativi: Partita 10165 Foglio. 24C, Part.lla 1454; Sub 6. Dati di classamento: Zona Censuaria 1, Categoria A/3, Classe 2;consistenza 3.5 vani, Rendita euro euro 126,53. Relativamente a tale immobile,secondo quanto indicato nella perizia dal c.t.u. Ing. D’Amico Antonio, è stata rilasciata Concessione Edilizia in sanatoria e, successivamente alla presentazione della domanda di condono, non risultano essere state realizzate opere abusive. Prezzo base: euro 33.353,25 (diconsi trentatremilatrecentocinquantatre virgola venticinque centesimi euro). Cauzione: euro 3.335,32 (tremilatrecentotrentacinque virgola trentadue centesimi di euro) Rilancio minimo: euro 2.000,00 (diconsi duemila virgola zero zero euro) Per tutti i lotti: Per aggiudicarsi i beni sarà necessario effettuare almeno un rilancio del prezzo dell’importo sopra indicato. I beni vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, senza alcuna garanzia per evizione, molestie e pretese di eventuali conduttori, con gli accessori, dipendenze, pertinenze, servitù attive e passive esistenti e diritti proporzionali sulle parti dell’edificio che devono ritenersi comuni a norma di legge. I beni di cui sopra sono meglio descritti nella relazione di stima a firma dell’ing. D’Amico Antonio del 30 ottobre 2006 che deve essere consultata dall’acquirente e cui si fa espresso rinvio anche per tutto
www.aste.eugenius.it :: cio’ che concerne l’esistenza di eventuali oneri, pesi e difformita’ edilizie ed urbanistiche a qualsiasi titolo gravanti sui beni. La stessa e’ consultabile presso lo studio del professionista delegato dal lunedi’ al venerdi’ dalle 16 alle 17 previo avviso telefonico e sul sito internet www.aste.eugenuis.it. E’ possibile chiedere un finanziamento pari al 70/80% del prezzo base agli Istituti di Credito che hanno aderito all’intesa con il Tribunale di Lamezia Terme. Maggiori informazioni potranno essere richieste alle banche. -Se l’offerente non diviene aggiudicatario, la cauzione verrà immediatamente restituita dopo la chiusura della gara, salvo che lo stesso non abbia omesso di partecipare alla medesima, personalmente o a mezzo di procuratore speciale, senza documentato e giustificato motivo: in tale caso la cauzione è restituita solo nella misura dei 9/10 dell’intero e la restante parte è trattenuta come somma rinveniente a tutti gli effetti dall’esecuzione. In caso di dubbi sulla sussistenza dei motivi giustificativi per la mancata partecipazione alla gara, l’offerente si rivolgerà al giudice, che disporrà in merito alla restituzione dell’intera cauzione o respingerà la relativa domanda. -A norma dell’art.46 DPR 06/06/2001 n.380 l’aggiudicatario, qualora l’immobile si trovi nelle condizioni previste per il rilascio del permesso di costruire in sanatoria, dovrà presentare a proprie esclusive spese domanda di permesso in sanatoria, entro 120 giorni dalla notifica del decreto di trasferimento. -Sono a carico dell’aggiudicatario tutte le spese per il trasferimento degli immobili nonché quelle relative alla cancellazione della trascrizione del pignoramento e di tutte le formalità con i relativi compensi spettanti al professionista delegato per le operazioni successive alla vendita, come liquidati dal G.E. -La pubblicità, le modalità di presentazione delle domande e le condizioni della vendita sono regolate dalle “ Condizioni generali in materie di vendite immobiliari delegate” allegate al presente avviso. CONDIZIONE GENERALI IN MATERIA DI VENDITE IMMOBILIARI DELEGATE QUANTO ALLA VENDITA CON INCANTO: Le offerte di acquisto dovranno essere presentate in busta chiusa contenente domanda di partecipazione in carta legale entro le ore 13 del 28 settembre 2009. Le stesse potranno essere presentate presso lo studio del professionista delegato dal lunedì al venerdì negli orari di ufficio. Nessuna annotazione dovrà essere apposta sulla busta. Sulla predetta busta dovranno essere annotate, a cura del professionista ricevente o di suo delegato, il nome di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell’Esecuzione, quello del professionista delegato e la data fissata per l’esame delle offerte; il termine del versamento del saldo prezzo nonché degli ulteriori oneri diritti e spese conseguenti alla vendita è di 60 giorni dall’aggiudicazione mediante assegni circolari non trasferibili intestati al professionista delegato, uno quale saldo prezzo e uno di importo pari al 20% del prezzo di aggiudicazione per spese conseguenti alla vendita. L’offerta dovrà contenere: 1) se persona fisica nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza e domicilio, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi (con indicazione, qualora coniugato in regime di comunione legale, delle generalità del coniuge), recapito telefonico del richiedente. Alla domanda dovranno essere allegate copie fotostatiche di un valido documento di identità e del codice fiscale (anche del coniuge se in regime di comunione legale). Qualora detta persona fisica dovesse partecipare in qualità di titolare di omonima ditta individuale dovrà essere indicata anche la partita iva e all’offerta dovrà essere allegata una recente visura camerale della ditta stessa. 2) Se società o ente: dati identificativi, inclusa la partita IVA e/o codice fiscale, recapito telefonico, nonchè nome, cognome, luogo e data di nascita del legale rappresentante. Alla domanda dovranno essere allegati sia una recente visura camerale (dalla quale risulti lo stato della società o ente e i poteri conferiti all’offerente in udienza) sia copia fotostatica di un valido documento di identità di detto offerente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione (es.procura speciale o certificato camerale) 3) i dati identificativi del bene per il quale l’offerta è proposta; 4) l’indicazione del prezzo offerto, che non potrà essere inferiore al prezzo minimo indicato nell’avviso di vendita, a pena di esclusione; 5) ‘espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima. All’offerta dovrà essere allegata una fotocopia del documento del documento di identità dell’offerente (anche del coniuge se in comunione legale) nonché un assegno circolare non trasferibile intestato al medesimo professionista, Dr.ssa Puteri Luisa, a titolo di cauzione, per un importo non inferiore al decimo del prezzo base d’asta come sopra determinato, pena l’inefficacia; detta somma sarà trattenuta in caso di rifiuto dell’acquisto. Ove l’offerta riguardi più lotti, potrà versarsi una sola cauzione determinata con riferimento al lotto di maggior prezzo. Nessuna somma sarà richiesta in questa fase quale fondo spese.; l’offerente è tenuto a presentarsi all’udienza sopra indicata di persona, o a mezzo di mandatario munito di procura speciale. I procura-
Gli annunci integrali con eventuali perizie sono consultabili sul sito www.aste.eugenius.it
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Agosto 2009 info@aste.eugenius.it tori legali possono fare offerte per persone da nominare. In caso di aggiudicazione l’offerente è tenuto al versamento del saldo prezzo e degli oneri, diritti e spese di vendita, nel termine di 60 giorni dall’aggiudicazione. In caso di inadempimento, l’aggiudicazione sarà revocata e l’aggiudicatario perderà tutte le somme versate. L’aggiudicatario potrà versare il prezzo tramite mutuo ipotecario con garanzia sul medesimo immobile oggetto della vendita, rivolgendosi alle banche il cui elenco sarà reperibile presso il professionista delegato e presso il sito ABI o del Tribunale. In caso di una sola offerta il bene verrà aggiudicato al prezzo base più l’aumento minimo. In caso di più offerte valide, si procederà a gara sulla base dell’offerta più alta. Il bene verrà definitivamente aggiudicato a chi avrà effettuato il rilancio più alto. La vendita avviene nello stato di fatto e di diritto in cui i beni si trovano, con tutte le eventuali pertinenze, accessioni, ragioni ed azioni, servitù attive e passive; la vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzioni del prezzo; la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere-ivi compresi ad esempio quelli urbanistici, ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitoreper qualsiasi motivo non considerati, anche se accolti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni. L’immobile viene venduto libero da iscrizioni ipotecarie e da trascrizioni di pignoramenti. Se esistenti al momento della vendita, eventuali iscrizioni saranno cancellate a spese dell’aggiudicatario; nel caso in cui l’immobile sia occupato dal debitore o da terzi senza titolo la liberazione dell’immobile sarà effettuata a cura del custode giudiziario. Ogni onere fiscale derivante dalla vendita sarà a carco dell’aggiudicatario. Per tutto quanto qui non previsto si applicano le vigenti norme di legge. Gli offerenti dovranno dichiarare la propria residenza nel circondario del Tribunale di Lamezia Terme o eleggere domicilio in Lamezia Terme. OFFERTE IN AUMENTO DI UN QUINTO: A norma dell’art. 584 c.p.c., avvenuto l’incanto possono ancora essere fatte offerte d’acquisto entro il termine perentorio di dieci giorni dalla gara, ma esse non sono efficaci se il prezzo offerto non supera di 1/5 (un quinto) quello raggiunto nell’incanto. Pertanto, l’aggiudicazione diverrà definitiva decorsi dieci giorni senza offerte in aumento. Tali offerte potranno essere depositate presso lo studio del professionista delegato, nelle forme di cui all’art. 571 c.p.c., prestando cauzione per una somma pari al doppio della cauzione versata per la partecipazione all’incanto. In caso di presentazione di tali offerte, verrà indetta una gara secondo le previsioni di cui all’art. 584 c.p.c.. Se nessuno degli offerenti in aumento partecipa alla gara indetta a norma dell’art. 584, comma 3, c.p.c., l’aggiudicazione diventa definitiva e verrà pronunciata a carico degli offerenti, salvo che ricorra un documentato e giustificato motivo, la perdita della cauzione, il cui importo è trattenuto come rinveniente a tutti gli effetti dall’esecuzione. Ogni domanda di restituzione della cauzione dovrà essere indirizzata dagli offerenti al Giudice dell’Esecuzione. Per gli immobili su cui grava mutuo fondiario ai sensi del Testo Unico delle leggi in materia bancaria e creditizia (D.lgs. 1993 n. 385) l’aggiudicatario entro il termine di sessanta giorni dall’aggiudicazione definitiva dovrà pagare all’istituto mutuante quella parte del prezzo che corrisponde al credito dell’istituto stesso in capitale, accessori e spese, detratto un eventuale accantonamento per spese di procedura a carico della massa nella misura che sarà indicata dal professionista delegato, salvo che non preferisca accollarsi in conto prezzo di aggiudicazione il residuo capitale del mutuo fondiario relativo all’immobile aggiudicato. In tal caso in ottemperanza all’art. 41 del Testo Unico delle leggi in materia bancaria e creditizia (D.lgs. 1993 n. 385) l’aggiudicatario dovrà a) pagare al mutuante nel termine di 15 giorni dalla data di aggiudicazione le rate scadute gli accessori e le spese dichiarando di volere profittare dl mutuo stesso; b) depositare entro il termine di sessanta giorni dall’aggiudicazione definitiva nelle forme di cui al precedente capo l’eventuale differenza del prezzo di aggiudicazione ottenuta detraendo dal prezzo di acquisto la cauzione prestata, l’importo del versamento effettuato all’istituto mutuante nonché l’eventuale ammontare residuo del capitale accollato; c) depositare in cancelleria ai fini del trasferimento idonea ed aggiornata certificazione concernente l’immobile subastato ed attestante le risultanze delle visure catastali e dei registri immobiliari. Si specifica che tutte le attività che ai sensi dell’art. 571 c.p.c. e seguenti c.p.c. devono essere compiute in cancelleria o davanti al Giudice dell’Esecuzione, o dal cancelliere o dal Giudice dell’Esecuzione sono eseguite dal professionista delegato presso il suo studio. Il presente avviso verrà pubblicato mediante affissione
29 all’Albo del Tribunale di Lamezia Terme, sul quotidiano Il Domani della Calabria edizione regionale,sul mensile Asteinfoappalti, e sul sito internet www.aste.eugenius.it. Tra l’avvenuta pubblicità di cui sopra e la vendita con incanto dovrà decorrere un termine non inferiore a quarantacinque giorni. Lamezia Terme 13.07.2009 Il Professionista Delegato Dr.ssa Luisa Puteri °°°°°°°°°° ESECUZIONE IMMOBILIARE N.128/95 R.G. ES. IL CANCELLIERE DELL’UFFICIO ESPROPRIAZIONI IMMOBILIARI RENDE NOTO Che il Giudice delle Esecuzioni dr. Brancaccio, nell’esecuzione n.128/95 R.G. Es. Imm., con ordinanza dell’1.04.09 ha disposto procedersi alla vendita ai pubblici incanti dei seguenti beni: Lotto 1: “intera proprietà dell’appartamento ubicato nel comune di Lamezia Terme alla Via Marconi n.329, piano primo, composto da due stanze da letto, due servizi, cucina e salottino, per m.q. comm.li 134, in catasto al foglio 83, p.lla 519 sub 3, cat. A/3, vani 5,5” PREZZO BASE D’ASTA EURO 70.602,36 LOTTO 2: “intera proprietà dell’appartamento ubicato nel comune di Lamezia Terme, alla Via Marconi 329, piano primo, composto da due stanze da letto, due servizi, cucina e salottino per m.q. comm.li 121, in catasto al foglio 83 p.lla 519, sub. 2 cat. A/3, vani 5,5” PREZZO BASE D’ASTA EURO 64.226,24 LOTTO 3: “intera proprietà del magazzino/deposito sito in Lamezia Terme, Via Miceli, di m.q.comm.li 64, in catasto al foglio 24, p.lla 77, sub. 12, categoria C/ 2” PREZZO BASE D’ASTA EURO 32.752,48 Gli immobili sono meglio descritti nella relazione di consulenza tecnica consultabile presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari. La vendita avrà luogo avanti al Giudice delle Esecuzioni alle ore 10,00 del giorno 7 ottobre 2009 nell’aula delle pubbliche udienze del Tribunale di Lamezia Terme. Ogni offerente, per essere ammesso all’incanto dovrà depositare, nella cancelleria del Tribunale di Lamezia Terme, almeno 4 giorni prima del giorno fissato per l’incanto, il 10% del prezzo base d’asta a titolo di cauzione, nonché altro 20% a titolo di deposito per il presumibile importo delle spese di trasferimento. L’aumento minimo da apportare all’offerta è sin d’ora fissato nella misura del 5 % del prezzo base d’asta. L’aggiudicatario dovrà depositare il prezzo d’acquisto, dedotta la già versata cauzione, entro il termine di giorni sessanta da quando lŒaggiudicazione sarà divenuta definitiva. Ulteriori informazioni presso la Cancelleria delle Espropriazioni Immobiliari. Lamezia Terme lì 14 luglio 2009 Il Cancelliere °°°°°°°°°° AVVISO DI VENDITA IMMOBILIARE Si da pubblico avviso che nel giudizio di divisione in corso presso il Tribunale di Lamezia Terme N. 4690/2008 R.G.C. È stata disposta dal Giudice Istruttore la vendita, ai sensi degli artt. 788, 569, 571 e 576 c.p.c. dell’immobile come da allegato “A” Il tutto come meglio descritto nella relazione del C.T.U. allegata agli atti compresa la situazione urbanistica ed edilizia. È stato evidenziato dal C.T.U. quanto segue: 1) l’immobile è stato costruito a seguito di rilascio di concessione edilizia n. 726 del 05.01.1989; 2) Dalle indagini condotte negli uffici del Comune di Filadelfia è stato accertato che non risulta agli atti il certificato di agibilità del fabbricato. Sono state evidenziate dal C.T.U. le seguenti violazioni edilizie: dal confronto tra le planimetrie di progetto, rilasciate dall’ufficio tecnico e quelle che delineano la situazione reale dell’alloggio emerge: a) la diversa distribuzione degli spazi interni; b) il balcone del piano terra risulta di superficie maggiore; c) il piccolo portico, che funge da antingresso risulta aperto su un solo lato mentre, di progetto, lo doveva essere su due lati; d) l’intero fabbricato composto dagli alloggi posti a schiera, risulta ubicato sul sito (particella n. 591 - ex 231b -) leggermente ruotato in senso antiorario rispetto alle planimetrie di progetto; e) non risultano protocollate richieste di sanatoria. Le opere difformi dagli elaborati di progetto, possono essere eventualmente risanate in applicazione della legge n. 326 del 24 novembre 2003. Il bene sopra descritto sarà posto in vendita in un solo lotto nello stato di fatto e di diritto in cui si trova, così come identificato, descritto e valutato dal C.T.U. sopra indicato e con la relazione sopra detta, con tutte le pertinenze, accessioni, ragioni ed azioni, servitù attive e passive e quote condominiali relative. Ciò alle seguenti condizioni: 1) La vendita avrà luogo presso il Tribunale di Lamezia Terme 2) Il prezzo base della vendita sia senza incanto che con incanto è fissato per il lotto unico in euro 200.000,00 (Euro duecentomila/00). 3) Alle finalità della vendita disposta, il Giudice Istruttore fissa, in relazione alla vendita senza incanto, - per la presentazione presso la Cancelleria degli Affari Contenziosi Civili delle offerte di acquisto ex art. 571 c.p.c., dell’immobile sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell’esperto in atti, cui si fa espresso riferimento, termine fino alle ore
13,00 del giorno 28/09/2009, per il prezzo base di cui sopra; - per l’esame delle offerte d’acquisto, ai sensi dell’art. 572 c.p.c., ovvero per la gara sulle medesime, se presentate in misura superiore ad una, l’udienza del giorno 29/09/2009, alle ore 09:30 e segg.. Fissa, altresì, per il caso in cui la vendita senza incanto non abbia luogo, - per la presentazione presso la Cancelleria degli Affari Contenziosi Civili dell’istanza di partecipazione agli incanti, termine fino alle ore 13,00 del giorno 26/10/2009, per il prezzo minimo di cui sopra; - per il giorno 27/10/2009, ore 9,30 e segg., la vendita ai pubblici incanti dell’immobile sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell’esperto in atti, cui si fa espresso riferimento, per il prezzo base di cui innanzi; 4) NEL CASO DI VENDITA SENZA INCANTO: - ciascun offerente, tranne il debitore, è ammesso a formulare offerte per l’acquisto personalmente o a mezzo di procuratore legale anche a norma dell’art. 579, ultimo comma, c.p.c, presentando presso la Cancelleria degli Affari Contenziosi Civili, dichiarazione, in regola con il bollo, contenente l’indicazione del prezzo, del tempo, del modo di pagamento e di ogni altro elemento utile alla valutazione dell’offerta; - l’offerta è irrevocabile, salvo che: 1. il giudice ordini l’incanto; 2. siano decorsi centoventi giorni dalla sua presentazione e la stessa non sia stata accolta; - l’offerta non è efficace: 1. se perviene oltre il termine stabilito; 2. se è inferiore al prezzo determinato a norma dell’art. 568 c.p.c. e più sopra ricordato; 3. se l’offerente non presta cauzione, a mezzo di assegno circolare non trasferibile intestato a “Poste Italiane Spa”, in misura non inferiore al decimo del prezzo da lui proposto; - l’offerta deve consistere in una dichiarazione, in regola con il bollo, contenente, a pena di inefficacia, l’indicazione del numero di r.g.c. della procedura, del prezzo offerto, del bene (e del lotto) cui si riferisce l’offerta e ogni altro elemento utile alla valutazione di questa; - detta dichiarazione deve, altresì, recare le generalità dell’offerente (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi) ed essere corredata da copia di valido documento di identità dell’offerente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale); - in caso di dichiarazione presentata da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; - all’offerta, da depositarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere allegato l’assegno circolare per la cauzione, come innanzi indicato; all’esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice istruttore e la data dell’udienza fissata per l’esame delle offerte; le buste saranno aperte all’udienza fissata per l’esame delle offerte, alla presenza degli offerenti, ove comparsi; - in ogni caso, le spese del trasferimento cedono a carico dell’aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la cancellazione delle formalità; NEL CASO DI VENDITA CON INCANTO: 5) - le offerte in aumento, a pena di inammissibilità non devono essere inferiori a euro 9.000,00; - ogni concorrente, per essere ammesso all’incanto, deve presentare istanza di partecipazione, in regola con il bollo, recante, a pena di inefficacia, l’indicazione del numero di r.g.c. della procedura, il bene o il lotto cui l’istanza stessa si riferisce, le proprie generalità (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi); - all’istanza di partecipazione deve essere allegata copia di valido documento di identità del concorrente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale); - in caso di dichiarazione di partecipazione presentata da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; - con l’istanza di partecipazione, da presentarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere depositato assegno circolare non trasferibile, intestato a “Poste Italiane Spa”, tramite cui effettuare il versamento della cauzione (ed in conto prezzo di aggiudicazione), in ragione di un decimo del prezzo base d’asta; - all’esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice istruttore e la data dell’udienza fissata per la vendita; le buste saranno aperte all’udienza stabilita per l’incanto alla presenza degli offerenti, ove comparsi; - in ogni caso, le spese del trasferimento cedono a carico dell’aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la cancellazione delle formalità; CONDIZIONI DI VENDITA (sia qualora vi si fac6) cia luogo senza incanto, sia qualora vi si faccia luogo con incanto):
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7)
- il bene sopra descritto sarà posto in vendita in un solo lotto nello stato di fatto e di diritto in cui si trova, così come identificato, descritto e valutato dal C.T.U. sopra indicato e con la relazione sopra detta, con tutte le pertinenze, accessioni, ragioni ed azioni, servitù attive e passive e quote condominiali relative. - La vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere - ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore - per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni. - l’aggiudicatario dovrà versare la differenza del prezzo (detratta dal prezzo di aggiudicazione la cauzione di cui sopra) entro un termine massimo di 60 giorni dalla data di aggiudicazione mediante assegno circolare non trasferibile intestato a “Poste Italiane Spa”, in mancanza, si provvederà a norma dell’art. 587 c.p.c.; - soltanto all’esito degli adempimenti precedenti, della produzione di aggiornati certificati catastali e di aggiornati certificati relativi alle iscrizioni e trascrizioni effettuate sul bene nonché del pagamento delle spese di trasferimento da parte dell’aggiudicatario, per come liquidate dalla Cancelleria, sarà emesso il decreto di trasferimento, ai sensi dell’art. 586 c.p.c.; QUANTO ALLA PUBBLICITA’ IN FUNZIONE DELLA VENDITA - a cura, rischio e spese (rimborsabili ex art. 2770 c.c.) del procedente, sia data pubblicità: - in ogni caso, per una sola volta, della ordinanza di vendita, escluse le note, su di un quotidiano di informazione a diffusione locale a scelta del creditore, pubblicità da effettuarsi almeno quarantacinque giorni prima del termine per la presentazione delle offerte o della data dell’incanto; - in ogni caso, per una sola volta, dell’ordinanza di vendita, escluse le note, sulla rivista periodica “Aste Info Appalti”, pubblicità da effettuarsi almeno quarantacinque giorni prima del termine per la presentazione delle offerte o della data dell’incanto; - in ogni caso, per una sola volta, della presente ordinanza, escluse le note, e della relazione di stima dell’esperto sul sito internet www.aste.eugenius.it, almeno quarantacinque giorni prima del termine per la presentazione delle offerte o della data dell’incanto; - il creditore procedente può, inoltre, dare pubblicità della presente ordinanza, a sua cura ed ove lo ritenga opportuno: a sue spese (rimborsabili ex art. 2770 c.c.) con pubblicità muraria, da effettuarsi nei Comuni di Lamezia Terme e di ubicazione degli immobili, almeno quarantacinque giorni prima del termine per la presentazione delle offerte o della data dell’incanto; a sue spese (non rimborsabili neppure ex art. 2770 c.c.), ad un’ulteriore forma di pubblicità dal medesimo prescelta, da eseguirsi almeno quarantacinque giorni prima del termine per la presentazione delle offerte o della data dell’incanto; - la pubblicità muraria e l’ulteriore pubblicità prescelta sono dichiarate sin d’ora non necessarie ai fini dell’esperibilità della vendita; - della prova della pubblicità elettronica e a mezzo stampa - da depositarsi in cancelleria almeno dieci giorni prima delle vendite - sia fatto carico al creditore procedente o surrogante.
°°°°°°°°° AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI procedura esecutiva n° 77/1996 R.G.E. richiesta da Intesa Gestione Crediti SpA si rende noto che il giorno 23 settembre 2009 alle ore 12.00 nella sala delle pubbliche udienze di questo Tribunale, avanti al Giudice delle Esecuzioni, si procederà alla vendita all’incanto dei beni immobili elencati in calce di proprietà come sopra alle seguenti condizioni: prezzo base:euro 5.943,06 per il primo lotto euro 1.198,08 per il secondo lotto ogni concorrente, per essere ammesso all’incanto, dovrà depositare nella Cancelleria di questo Tribunale almeno quattro giorni prima della data fissata per l’incanto le seguenti somme: primo lotto: euro10% per cauzione e euro20% per spese secondo lotto: euro10% per cauzione e euro20% per spese l’aumento minimo da apportarsi alle offerte è di 5% l’aggiudicatario dovrà provvedere a Sua cura e spese alla voltura catastale dell’immobile trasferitogli. Entro il termine di sessanta giorni da quando l’aggiudicazione sarà divenuta definitiva (settanta giorni dalla vendita) l’aggiudicatario dovrà versare, nelle forme dei depositi giudiziari, il prezzo di aggiudicazione, detratto l’importo già versato a titolo di cauzione. Maggiori informazioni in cancelleria. Elenco beni immobili: PRIMO LOTTO: fabbricato piano terra uso abitazione con magazzino e corte, foglio n. 17, p.lle n.
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Agosto 2009 info@aste.eugenius.it 301 - 139 in località Ciceri, Comune di Curinga, di 100,76 mq. di superficie coperta lorda; SECONDO LOTTO: porzione di fondo rustico, in località Ciceri, Comune di Curinga, foglio n. 26 p.lle n. 1 - 2, di 975 mq. di superficie, con servitù di metanodotto a favore della SNAM SpA, che non ostacola le ordinarie operazioni colturali sul fondo. Lamezia Terme, Il Cancelliere (C/1) Bruna Bernardi °°°°°°°°° N. 15/85+18/97 Reg. Es. Imm. AVVISO DI VENDITA IL PROFESSIONISTA DELEGATO NOTAIO DOTTOR GIANLUCA PERRELLA presso ASSOCIAZIONE NOTARILE PROCEDURE ESECUTIVE DI LAMEZIA TERME Piazza della Repubblica - Lamezia Terme nella Procedura Esecutiva n.15/85+18/97 promossa da “CONSORZIO AGRARIO PROVINCIALE DI CATANZARO” surrogato da “ISTITUTO BANCARIO SAN PAOLO DI TORINO S.p.A.” Visto il provvedimento di delega alla vendita emesso dal Giudice dell’Esecuzione del Tribunale di Lamezia Terme in data 19/05/2006 ai sensi dell’art. 591 bis c.p.c. a seguito di istanza di vendita formulata dal creditore procedente; Ritenuto che appare opportuno rifissare la vendita dei beni pignorati alle stesse condizioni del precedente bando; Visto l’art. 569 c.p.c; AVVISA che in data 1 ottobre 2009 alle ore 10,00, nel Palazzo di Giustizia di Lamezia Terme, Piazza della Repubblica, piano primo seminterrato, presso i locali dell’Associazione Notarile, si terrà la vendita con incanto della piena proprietà dei seguenti immobili: LOTTO 1: In territorio di Lamezia Terme, sezione Nicastro porzione immobiliare facente parte del fabbricato posto alla località “Palazzo” (già località “Renda”), e precisamente l’unità immobiliare ad uso commerciale posta in disuso, ubicata nella porzione lato Ovest del piano terra, con ampliamento abusivo (accatastato) sulla corte lato Ovest destinato a deposito; l’accesso è garantito dalla corte comune; riportata nel Catasto Fabbricati del Comune di Lamezia Terme, sezione censuaria di Nicastro, con le seguenti indicazioni: foglio di mappa 60, particella 183/sub.14, Contrada Palazzo snc, piano T., z.c. 4, categoria C/1, classe 1°, consistenza 132 mq, superficie catastale mq 146,00, rendita euro 954,41. PREZZO BASE: Euro 50?000,00 (euro cinquantamila virgola zero zero), al netto delle spese di condono. CAUZIONE: euro 5.000,00 (euro cinquemila virgola zero zero) AUMENTO MINIMO: euro 2.500,00 (euro duemilacinquecento virgola zero zero) LOTTO N. 2: In territorio di Lamezia Terme, sezione Nicastro porzione immobiliare facente parte del fabbricato posto alla località “Palazzo” (già località “Renda”), e precisamente l’unità immobiliare ad uso commerciale posta in disuso, composta da un unico locale sprovvisto di servizio igienico, dotato di luci (finestre) ricavate sul lato Sud, ubicata nella porzione lato Sud del piano terra, con accesso dalla corte comune; riportato nel Catasto Fabbricati del Comune Lamezia Terme, sezione censuaria di Nicastro, con le seguenti indicazioni: foglio di mappa 60, particella 183/sub. 6, Contrada Palazzo snc, piano T., z.c. 4, categoria C/1, classe 1°, consistenza 36 mq, superficie catastale mq 41,00 e rendita euro 260,29. PREZZO BASE: Euro 10?500,00 (euro diecimilacinquecento virgola zero zero), al netto delle spese di condono. CAUZIONE: euro 1.050,00 (euro millezerocinquanta virgola zero zero) AUMENTO MINIMO: euro 525,00 (euro cinquecentoventicinque virgola zero zero) LOTTO N. 3 In territorio di Lamezia Terme, sezione Nicastro porzione immobiliare facente parte del fabbricato posto alla località “Palazzo” (già località “Renda”), e precisamente l’unità immobiliare ospitante l’esercizio commerciale (ristorante - pizzeria), ubicata nella porzione lato Est del piano terra, con ampliamento abusivo (accatastato) sulla corte lato Est destinato a deposito-magazzino; l’accesso è garantito dalla corte comune; Il descritto immobile è ubicato al piano terra, si divide in due aree distinte, la prima occupa la porzione attinente all’originario corpo di fabbrica dell’edificio a quattro piani f.t. destinato ad attività commerciale ed accessori, mentre la seconda è stata edificata in aderenza sulla corte comune destinata a sala da pranzo e a depositi. Riportato nel Catasto Fabbricati del Comune Lamezia Terme, sezione censuaria di Nicastro, con le seguenti indicazioni: foglio di mappa 60, particella 183/sub. 15, Contrada Palazzo snc, piano T., z.c. 4, categoria C/1, classe 1°, consistenza 362 mq, superficie catastale mq 412,00 e rendita euro 2.617,40. PREZZO BASE: Euro 115?000,00 (euro centoquindicimila virgola zero zero) al netto delle spese di condono
30 CAUZIONE: euro 11.500,00 (euro undicimilacinquecento virgola zero zero) AUMENTO MINIMO: euro 5.750,00 (euro cinquemilasettecentocinquanta virgola zero zero) LOTTO N. 4 In territorio di Lamezia Terme, sezione Nicastro porzione immobiliare facente parte del fabbricato posto alla località “Palazzo” (già località “Renda”), e precisamente l’unità immobiliare allocata al piano primo dello stabile a quattro piani f.t., porzione Ovest, allo stato rustico; l’accesso è garantito dal corpo scala identificato con il lotto B. Riportato nel Catasto Fabbricati del Comune Lamezia Terme, sezione censuaria di Nicastro, con le seguenti indicazioni: foglio di mappa 60, particella 183/sub. 8, Contrada Palazzo snc, piano 1°, “in corso di costruzione. PREZZO BASE: Euro 30?000,00 (euro trentamila virgola zero zero), al netto delle spese di condono. CAUZIONE: euro 3.000,00 (euro tremila virgola zero zero) AUMENTO MINIMO: euro 1.500,00 (euro millecinquecento virgola zero zero) LOTTO N. 5 In territorio di Lamezia Terme, sezione Nicastro porzione immobiliare facente parte del fabbricato posto alla località “Palazzo” (già località “Renda”), e precisamente l’unità immobiliare allocata al piano primo dello stabile a quattro piani f.t., porzione a maggiore consistenza lato Est, allo stato rustico; l’accesso è garantito dal corpo scala identificato con il lotto C, anch’esso allo stato rustico. Riportata nel Catasto Fabbricati del Comune Lamezia Terme, sezione censuaria di Nicastro, con le seguenti indicazioni: foglio di mappa 60, particella 183/sub. 9, Contrada Palazzo snc, piano 1°, in corso di costruzione. PREZZO BASE: Euro 25?000,00 (euro venticinquemila virgola zero zero) al netto delle spese di condono. CAUZIONE: euro 2.500,00 (euro duemilacinquecento virgola zero zero) AUMENTO MINIMO: euro 1.250,00 (euro milleduecentocinquanta virgola zero zero) LOTTO N. 6 In territorio di Lamezia Terme, sezione Nicastro porzione immobiliare facente parte del fabbricato posto alla località “Palazzo” (già località “Renda”), e precisamente l’appartamento ubicato al piano secondo, porzione Ovest del livello, accessibile esclusivamente dal corpo scala identificato con il lotto B. Riportato nel Catasto Fabbricati del Comune Lamezia Terme, sezione censuaria di Nicastro, con le seguenti indicazioni: foglio di mappa 60, particella 183/sub.10, Contrada Palazzo snc, piano 2°, z.c. 4, categoria A/3, classe U, consistenza 6,5 vani, superficie catastale mq.164, rendita euro 285,34. PREZZO BASE: Euro 46?000,00 (euro quarantaseimila virgola zero zero) al netto delle spese di condono. CAUZIONE: euro 4.600,00 (euro quattromilaseicento virgola zero zero) AUMENTO MINIMO: euro 2.300,00 (euro duemilatrecento virgola zero zero) LOTTO N. 7 In territorio di Lamezia Terme, sezione Nicastro porzione immobiliare facente parte del fabbricato posto alla località “Palazzo” (già località “Renda”), e precisamente l’unità immobiliare allocata al piano secondo dello stabile a quattro piani f.t., porzione a maggiore consistenza lato Est, allo stato rustico; l’accesso è garantito dal corpo scala identificato con il lotto C, anch’esso allo stato rustico. Riportato nel Catasto Fabbricati del Comune Lamezia Terme, sezione censuaria di Nicastro, con le seguenti indicazioni: foglio di mappa 60, particella 183/sub. 11, Contrada Palazzo snc, piano 2°, in corso di costruzione. PREZZO BASE: Euro 25?000,00 (euro venticinquemila virgola zero zero) al netto delle spese di condono. CAUZIONE: euro 2.500,00 (euro duemilacinquecento virgola zero zero) AUMENTO MINIMO: euro 1.250,00 (euro milleduecentocinquanta virgola zero zero) LOTTO N. 8 In territorio di Lamezia Terme, sezione Nicastro porzione immobiliare facente parte del fabbricato posto alla località “Palazzo” (già località “Renda”), e precisamente l’appartamento ubicato al piano terzo mansardato, porzione Ovest del livello, accessibile esclusivamente dal corpo scala identificato con il lotto B. Riportato nel Catasto Fabbricati del Comune Lamezia Terme, sezione censuaria di Nicastro, con le seguenti indicazioni: foglio di mappa 60, particella 183/sub. 12, Contrada Palazzo snc, piano 3°, z.c. 4, categoria A/3, classe U, consistenza 7,5 vani, superficie catastale mq.211, rendita euro 329,24. PREZZO BASE: Euro 76?000,00 (euro settantaseimila virgola zero zero) al netto delle spese di condono. CAUZIONE: euro 7.600,00 (euro settemilaseicento virgola zero zero) AUMENTO MINIMO: euro 3.800,00 (euro tremilaottocento virgola zero zero) LOTTO N. 9 In territorio di Lamezia Terme, sezione Nicastro porzione immobiliare facente parte del fabbricato posto alla località “Palazzo” (già località “Renda”), e precisamente l’appartamento ubicato al piano terzo mansardato, porzione Est del livello.
Riportato nel Catasto Fabbricati del Comune Lamezia Terme, sezione censuaria di Nicastro, con le seguenti indicazioni: foglio di mappa 60, particella 183/sub. 13, Contrada Palazzo snc, piano 3°, z. c. 4, categoria A/3, classe U, consistenza 8 vani, superficie catastale mq. 209 e rendita euro 351,19. PREZZO BASE: Euro 70?000,00 (euro settantamila virgola zero zero) al netto delle spese di condono. CAUZIONE: euro 7.000,00 (euro settemila virgola zero zero) AUMENTO MINIMO: euro 3.500,00 (euro tremilacinquecento virgola zero zero) LOTTO N. 10 In territorio di Lamezia Terme, sezione Nicastro alla località “Palazzo” (già località “Renda”), appezzamento di terreno di modesta estensione, allo stato incolto ed improduttivo, posto a poca distanza dall’edificio ospitante i Lotti 1-9, compreso tra la strada comunale “Palazzo” a Sud e la Strada Provinciale N. 110 ad Ovest; riportato nel Catasto Terreni del Comune Lamezia Terme, sezione censuaria di Nicastro, con le seguenti indicazioni: foglio di mappa 60, particella 362, qualità vigneto di classe 1°, superficie are 6.30, redd.dom.. euro 10,25, redd. agr. euro 3,90. In base al Piano Regolatore Generale vigente nel Comune di Lamezia Terme il terreno sopra descritto ha la seguente destinazione “Verde di rispetto”. PREZZO BASE: Euro 3.000,00 (euro tremila virgola zero zero). CAUZIONE: euro 300,00 (euro trecento virgola zero zero) AUMENTO MINIMO: euro 150,00 (euro centocinquanta virgola zero zero) LOTTO N. 11 In territorio di Lamezia Terme, sezione Nicastro alla località “Valle Monaci”: quota di comproprietà pari ad una metà dell’intero del fondo rustico composto da un vasto ed esteso agrumeto disetaneo e da un complesso immobiliare avente un uso prettamente agricolo e che ha ottenuto il riconoscimento di fabbricato rurale. Il tutto riportato nel Catasto Terreni del Comune Lamezia Terme, sezione censuaria di Nicastro, con le seguenti indicazioni: foglio di mappa 70, particelle: 138 (già 46/a), agrumeto di 2a, ha 3.32.57, redd. dom. euro 523,86, redd. agr. euro 171,76 139 (già 46/b), fabbricato rurale, are 7.83. Il descritto fondo rustico è assoggettato per anni trenta a partire dal 10.11.1979 (giusta atto previsto dall’art.11 della legge 14 agosto 1971, n.817) al vincolo di indivisibilità a favore del Ministero dell’Agricoltura e delle Foreste - Fondo di Rotazione, istituito dall’art.16 della legge 26.5.1965 n.990, vincolo che pertanto andrà a scadere nel mese di novembre 2009. In base al Piano Regolatore Generale vigente nel Comune di Lamezia Terme il terreno sopra descritto ha la seguente destinazione “Zona di tutela dei caratteri ambientali dei corsi d’acqua”. PREZZO BASE: Euro 100?000,00 (Euro centomila virgola zero zero). CAUZIONE: euro 10.000,00 (euro diecimila virgola zero zero) AUMENTO MINIMO: euro 5.000,00 (euro cinquemila virgola zero zero) - Gli immobili vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui ognuno si trova, senza alcuna garanzia per evizione, molestie e pretese di eventuali conduttori; con gli accessori, dipendenze, pertinenze, servitù attive e passive esistenti e diritti proporzionali sulle parti dell’edificio che devono ritenersi comuni a norma di legge (ed eventuale regolamento di condominio). - I beni di cui sopra sono meglio descritti nella relazione di stima a firma dell’esperto arch. Carla Isabella, che può essere consultata dall’offerente, ed alla quale si fa espresso rinvio anche per tutto ciò che concerne l’esistenza di eventuali oneri e pesi a qualsiasi titolo gravanti sui beni e consultabile sul sito internet www.aste.eugenius.it, sul mensile “Aste Infoappalti”del mese antecedente la vendita e sul quotidiano “Il Domani” della Calabria. E’ possibile chiedere un finanziamento pari al 70/80% del prezzo base agli Istituti di credito che hanno aderito all’intesa con il Tribunale di Lamezia Terme, ossia: Banca Carime S.p.A., San Paolo IMI-Banco di Napoli S.p.A., Banca Popolare di Crotone, Banca Monte dei Paschi di Siena S.p.A., Banca di Catanzaro. I mutui saranno garantiti da ipoteca da iscrivere sugli stessi immobili posti in vendita. Maggiori informazioni potranno essere chieste alle banche interessate. Custode Giudiziario dei beni è il dott. Paolo Cosentino, via Garibaldi n.49 - Lamezia Terme, cui tutti gli interessati potranno rivolgersi per esaminare i beni. - Se l’offerente non diviene aggiudicatario, la cauzione verrà immediatamente restituita dopo la chiusura della gara, salvo che lo stesso non abbia omesso di partecipare alla medesima, personalmente o a mezzo di procuratore speciale, senza documentato e giustificato motivo: in tale caso la cauzione è restituita solo nella misura dei 9/10 (nove decimi) dell’intero e la restante parte è trattenuta come somma rinveniente a tutti gli effetti dall’esecuzione. In caso di dubbi sulla sussistenza dei motivi giustificati per la mancata partecipazione alla gara, l’offerente si rivolgerà al Giudice, che disporrà in merito alla restituzione dell’intera cauzione o respingerà la relativa domanda. - A norma dell’art. 46 DPR 06/06/2001 n. 380 l’aggiu-
www.aste.eugenius.it :: dicatario, qualora l’immobile si trovi nelle condizioni previste per il rilascio del permesso di costruire in sanatoria, dovrà presentare a proprie esclusive spese domanda di permesso in sanatoria, entro 120 giorni dalla notifica del decreto di trasferimento. - Sono a carico dell’aggiudicatario tutte le spese per il trasferimento degli immobili nonché quelle relative alla cancellazione della trascrizione del pignoramento e di tutte le formalità con i relativi compensi spettanti al professionista delegato per le operazioni successive alla vendita, come liquidati dal G.E.. La pubblicità, le modalità di presentazione delle domande e le condizioni della vendita sono regolate dalle «Condizioni generali in materia di vendite immobiliari delegate» allegate al presente avviso. Lamezia Terme, lì 13 luglio 2009 il notaio delegato f.to dottor Gianluca Perrella CONDIZIONI GENERALI IN MATERIA DI VENDITE IMMOBILIARI DELEGATE Le offerte di acquisto dovranno essere presentate in busta chiusa contenente domanda di partecipazione in carta legale, entro le ore 12,00 del giorno 25 settembre 2009. Sulla busta dovranno essere indicate le sole generalità di chi presenta l’offerta, che può anche essere persona diversa dall’offerente, il nome del professionista delegato, la data della vendita e il numero della procedura. Nessuna altra indicazione - né il bene per cui è stata fatta l’offerta o altro - deve essere apposta sulla busta. Il termine di versamento del saldo prezzo, nonché degli ulteriori oneri, diritti e spese conseguenti alla vendita è di 60 giorni dalla aggiudicazione definitiva. L’offerta dovrà contenere: - il cognome, nome, luogo e data di nascita, codice fiscale, domicilio, stato civile, recapito telefonico del soggetto cui andrà intestato l’immobile (non sarà possibile intestare l’immobile a soggetto diverso da quello che sottoscrive l’offerta), il quale dovrà anche presentarsi alla udienza fissata per la vendita. Se l’offerente è coniugato e in regime di comunione legale dei beni, dovranno essere indicati anche i corrispondenti dati del coniuge. Se l’offerente è minorenne, l’offerta dovrà essere sottoscritta dai genitori previa autorizzazione del Giudice Tutelare; se l’offerente agisce quale legale rappresentante di altro soggetto, dovrà essere allegato certificato del registro delle imprese da cui risultino i poteri ovvero la procura o l’atto di nomina che giustifichi i poteri; - i dati identificativi del bene per il quale l’offerta è proposta; - l’indicazione del prezzo offerto, che non potrà essere inferiore al prezzo minimo indicato nell’avviso di vendita, a pena di esclusione; - l’espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima. All’offerta dovrà essere allegata una fotocopia del documento di identità dell’offerente, nonché un assegno circolare non trasferibile intestato al sottoscritto Notaio, per un importo pari al 10 per cento del prezzo offerto, a titolo di cauzione, che sarà trattenuta in caso di rifiuto dell’acquisto. Nessuna somma sarà richiesta, in questa fase quale fondo spese. L’offerente è tenuto a presentarsi all’udienza sopra indicata di persona, o a mezzo di mandatario munito di procura speciale. I procuratori legali possono fare offerte per persone da nominare. In caso di aggiudicazione, l’offerente è tenuto al versamento del saldo prezzo e degli oneri, diritti e spese di vendita nel termine indicato in offerta, ovvero, in mancanza, entro 60 giorni dalla aggiudicazione mediante due distinti assegni circolari non trasferibili intestati al sottoscritto Notaio, uno quale differenza prezzo di aggiudicazione e uno pari al venti per cento del prezzo stesso quale presumibile importo per spese. In caso di inadempimento, la aggiudicazione sarà revocata e l’aggiudicatario perderà tutte le somme versate. In caso di più offerte valide, si procederà a gara sulla base della offerta più alta. Il bene verrà definitivamente aggiudicato a chi avrà effettuato il rilancio più alto. La vendita avviene nello stato di fatto e di diritto in cui i beni si trovano, con tutte le eventuali pertinenze, accessioni, ragioni ed azioni, servitù attive e passive; che la vendita è a corpo e non a misura; che eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; che la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere - ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore -, per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni. L’immobile viene venduto libero da iscrizioni ipotecarie e da trascrizioni di pignoramenti. Se esistenti al momento della vendita, eventuali iscrizioni e saranno cancellate a spese e cura dell’aggiudicatario; ogni onere fiscale derivante dalla vendita sarà a carico dell’aggiudicatario. Per tutto quanto qui non previsto si applicano le vigenti
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Agosto 2009 info@aste.eugenius.it norme di legge. Quanto alla vendita con incanto, ferme le disposizioni sopra indicate, se compatibili, valgono le norme di cui agli artt. 576, 580, 584 e 585 c.p.c. Gli offerenti dovranno dichiarare la propria residenza nel Circondario del Tribunale di Lamezia Terme o eleggere domicilio in Lamezia Terme. Offerte in aumento di un quinto: A norma dell’art. 584 c.p.c., avvenuto l’incanto, possono ancora essere fatte offerte di acquisto entro il termine perentorio di 10 giorni dalla gara, ma esse non sono efficaci se il prezzo offerto non supera di 1/5 (un quinto) quello raggiunto nell’incanto. Pertanto l’aggiudicazione diverrà definitiva decorsi 10 giorni senza offerte in aumento. Divenuta definitiva l’aggiudicazione dovrà essere versta nei sessanta giorni successivi la differenza del prezzo di aggiudicazione mediante assegno circolare non trasferibile intestato al sottoscritto Notaio nonché il venti per cento del prezzo di aggiudicazione sempre mediante assegno circolare non trasferibile intestato al sottoscritto Notaio quale presumibile importo per spese. Tali offerte potranno essere depositate presso l’indirizzo sopra indicato, nelle forme di cui all’art. 571 c.p.c., prestando cauzione per una somma pari al doppio della cauzione versata per la partecipazione all’incanto. In caso di presentazione di tali offerte, verrà indetta una gara secondo le previsioni di cui all’art. 584 c.p.c.. Se nessuno degli offerenti in aumento partecipa alla gara indetta a norma dell’art. 584, comma 3, c.p.c., l’aggiudicazione diventa definitiva e verrà pronunciata a carico degli offerenti (salvo che ricorra un documentato e giustificato motivo) la perdita della cauzione, il cui importo è trattenuto come rinveniente a tutti gli effetti dall’esecuzione. Ogni domanda di restituzione della cauzione dovrà essere indirizzata dagli offerenti al Giudice dell’Esecuzione. °°°°°°°°°° N. 105/1999 Reg. Es. Imm. AVVISO DI VENDITA IL PROFESSIONISTA DELEGATO NOTAIO DOTTOR GIANLUCA PERRELLA presso ASSOCIAZIONE NOTARILE PROCEDURE ESECUTIVE DI LAMEZIA TERME Piazza della Repubblica - Lamezia Terme nella procedura esecutiva proposta da INTESA GESTIONE CREDITI S.P.A. Visto il provvedimento di delega alla vendita emesso dal Giudice dell’Esecuzione del Tribunale di Lamezia Terme in data 09/01/2007 nella procedura n. 105/1999 R.E. Ritenuto che non appare opportuno ridurre ulteriormente il prezzo base d’asta; Visto l’art. 569 c.p.c. AVVISA che in data 1 ottobre 2009 alle ore 11,00, nel Palazzo di Giustizia di Lamezia Terme, Piazza della Repubblica, piano primo seminterrato, presso i locali dell’Associazione Notarle, si terrà la vendita con incanto della piena proprietà dei seguenti beni immobili: LOTTO N. 1: Locale al piano terra facente parte del fabbricato posto nel Comune di Lamezia Terme, sezione Nicastro (Catanzaro) Contrada Lagani snc, adibito a laboratorio artigianale; riportato nel Catasto Fabbricati del medesimo Comune al foglio di mappa n. 39, particella 597/sub. 3, Contrada Lagani snc. P.T., zona censuaria 1, categoria C/3, classe 3, consistenza mq. 24, rendita catastale euro 75,61. Allo stesso medesimo locale è “aggregata” la corte adibita a “piazzale/giardino” di mq.18,58 adiacente all’intero fabbricato. Prezzo base: euro 11.593,50 (euro undicimila cinquecentonovantatre virgola cinquanta). Cauzione euro 1.159,35 (euro mille centocinquantanove virgola trentacinque) Aumento Minimo euro 579,68 (euro cinquecentosettantanove virgola sessantotto) LOTTO n. 2: Porzione immobiliare facente parte del fabbricato posto nel Comune di Lamezia Terme, sezione Nicastro (Catanzaro) Contrada Lagani snc e precisamente il locale al piano terra adibito a garage/deposito di circa mq.59 (metri quadrati cinquantanove); riportato nel Catasto Fabbricati del medesimo Comune al foglio di mappa n. 39, particella 597/sub. 4, Contrada Lagani snc, piano T, zona censuaria 1, categoria C/3, classe 3, consistenza mq. 59, rendita catastale euro 185,87. Allo stesso locale è “aggregata” la corte adibita a “piazzale/giardino” di mq.32,26 adiacente all’intero fabbricato. Prezzo base: euro 15.694,50 (euro quindicimila seicentonovantaquattro virgola cinquanta). Cauzione euro 1.569,45 (euro mille cinquecentosessantanove virgola quarantacinque) Aumento Minimo euro 784,73 (euro settecentoottantaquattro virgola settantatre) LOTTO n. 3: Porzione immobiliare facente parte del fabbricato posto nel Comune di Lamezia Terme, sezione Nicastro (Catanzaro) Contrada Lagani snc e precisamente il locale al piano terra e seminterrato, adibito a laboratorio artigianale di circa mq.92 (metri quadrati novantadue); riportato nel Catasto Fabbricati del medesimo Comune al foglio di mappa n. 39, particella 597/sub. 5, Contrada Lagani snc, piano T-S1, zona censuaria 1, categoria C/3, classe 3, consistenza mq. 92, rendita catastale euro 289,84.
31 Al medesimo locale è “aggregata” la corte adibita a “piazzale/giardino” di mq.50,30 adiacente all’intero fabbricato. Prezzo base: euro 65.872,50 (euro sessantacinquemila ottocentosettantadue virgola cinquanta). Cauzione euro 6.587,25 (euro seimila cinquecentoottantasette virgola venticinque) Aumento Minimo euro 3.293,63 (euro tremila duecentonovantatre virgola sessantatre) LOTTO n. 4: Porzione immobiliare facente parte del fabbricato posto nel Comune di Lamezia Terme, sezione Nicastro (Catanzaro) Contrada Lagani snc e precisamente l’appartamento per civile abitazione, composto da vani catastali cinque, ubicato al piano primo; riportato nel Catasto Fabbricati del medesimo Comune al foglio di mappa n. 39, particella 597/sub. 6, via del Progresso, piano 1°, zona censuaria 1, categoria A/3, classe 2, consistenza vani 5, rendita catastale euro 271,14. La porzione immobiliare appena descritta oggi è “strutturata” in maniera tale da ospitare due miniappartamenti. Al medesimo appartamento è “aggregata” la corte adibita a “piazzale/giardino” di mq.25,14 adiacente all’intero fabbricato. Prezzo base: euro 65.871,00 (euro sessantacinquemila ottocentosettantuno virgola zerozero). Cauzione euro 6.587,10 (euro seimila cinquecentoottantasette virgola dieci) Aumento Minimo euro 3.293,55 (euro tremila duecentonovantatre virgola cinquantacinque) - Gli immobili vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, senza alcuna garanzia per evizione, molestie e pretese di eventuali conduttori; con gli accessori, dipendenze, pertinenze, servitù attive e passive esistenti e diritti proporzionali sulle parti dell’edificio che devono ritenersi comuni a norma di legge (ed eventuale regolamento di condominio). - I beni di cui sopra sono meglio descritti nelle relazioni di stima a firma dell’esperto architetto Anna Maria Scavelli che può essere consultata dall’offerente, ed alla quale si fa espresso rinvio anche per tutto ciò che concerne l’esistenza di eventuali oneri e pesi a qualsiasi titolo gravanti sui beni e consultabile sul sito internet www.aste.eugenius.it, sul mensile “Aste Infoappalti” del mese antecedente la vendita e su “Il Domani” della Calabria. Custode giudiziario è la rag. Commercialista Giovannella Famularo con studio in Lamezia Terme via C. Colombo n. 2. E’ possibile chiedere un finanziamento pari al 70/80% del prezzo base agli Istituti di credito che hanno aderito all’intesa con il Tribunale di Lamezia Terme, ossia: Banca Carime, San Paolo IMIBanco di Napoli, Banca Popolare di Crotone, Monte dei Paschi di Siena, Banca di Catanzaro. I mutui saranno garantiti da ipoteca da iscrivere sullo stesso immobile posto in vendita. Maggiori informazioni potranno essere chieste alle banche interessate. - La misura dell’aumento da apportare alle offerte non potrà essere inferiore al 5% del prezzo base. - Se l’offerente non diviene aggiudicatario, la cauzione verrà immediatamente restituita dopo la chiusura della gara, salvo che lo stesso non abbia omesso di partecipare alla medesima, personalmente o a mezzo di procuratore speciale, senza documentato e giustificato motivo: in tale caso la cauzione è restituita solo nella misura dei 9/10 (nove decimi) dell’intero e la restante parte è trattenuta come somma rinveniente a tutti gli effetti dall’esecuzione. In caso di dubbi sulla sussistenza dei motivi giustificati per la mancata partecipazione alla gara, l’offerente si rivolgerà al Giudice, che disporrà in merito alla restituzione dell’intera cauzione o respingerà la relativa domanda. - A norma dell’art. 46 DPR 06/06/2001 n. 380 l’aggiudicatario, qualora l’immobile si trovi nelle condizioni previste per il rilascio del permesso di costruire in sanatoria, dovrà presentare a proprie esclusive spese domanda di permesso in sanatoria, entro 120 giorni dalla notifica del decreto di trasferimento. - Sono a carico dell’aggiudicatario tutte le spese per il trasferimento degli immobili nonché quelle relative alla cancellazione della trascrizione del pignoramento e di tutte le formalità con i relativi compensi spettanti al professionista delegato per le operazioni successive alla vendita, come liquidati dal G.E.. La pubblicità, le modalità di presentazione delle domande e le condizioni della vendita sono regolate dalle «Condizioni generali in materia di vendite immobiliari delegate» allegate al presente avviso. Lamezia Terme, lì 13 luglio 2009 il notaio delegato f.to dottor Gianluca Perrella CONDIZIONI GENERALI IN MATERIA DI VENDITE IMMOBILIARI DELEGATE Le offerte, in carta legale, di acquisto dovranno essere presentate in busta chiusa entro le ore 12:00 del giorno 25 settembre 2009. Sulla busta dovranno essere indicate le sole generalità di chi presenta l’offerta, che può anche essere persona diversa dall’offerente, il nome del professionista delegato, la data della vendita e il numero della procedura. Nessuna altra indicazione - né il bene per cui è stata fatta l’offerta o altro - deve essere apposta sulla busta. Il termine di versamento del saldo prezzo, nonché degli ulteriori oneri, diritti e spese conseguenti alla vendita è di 60 giorni dalla aggiudicazione definitiva, mediante assegni circolari non trasferibili intestati a me sottoscritto Notaio, uno quale saldo prezzo
e uno di importo pari al 20% del prezzo di aggiudicazione. L’offerta dovrà contenere: - il cognome, nome, luogo e data di nascita, codice fiscale, domicilio, stato civile, recapito telefonico del soggetto cui andrà intestato l’immobile (non sarà possibile intestare l’immobile a soggetto diverso da quello che sottoscrive l’offerta), il quale dovrà anche presentarsi alla udienza fissata per la vendita. Se l’offerente è coniugato e in regime di comunione legale dei beni, dovranno essere indicati anche i corrispondenti dati del coniuge. Se l’offerente è minorenne, l’offerta dovrà essere sottoscritta dai genitori previa autorizzazione del giudice tutelare; se l’offerente agisce quale legale rappresentante di altro soggetto, dovrà essere allegato certificato del registro delle imprese da cui risultino i poteri ovvero la procura o l’atto di nomina che giustifichi i poteri; - i dati identificativi del bene per il quale l’offerta è proposta; - l’indicazione del prezzo offerto, che non potrà essere inferiore al prezzo minimo indicato nell’avviso di vendita, a pena di esclusione; - l’espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima. All’offerta dovrà essere allegata una fotocopia del documento di identità dell’offerente, nonché un assegno circolare non trasferibile intestato al sottoscritto Notaio, per un importo pari al 10 per cento del prezzo offerto, a titolo di cauzione, che sarà trattenuta in caso di rifiuto dell’acquisto. Nessuna somma sarà richiesta, in questa fase quale fondo spese. L’offerente è tenuto a presentarsi all’udienza sopra indicata di persona, o a mezzo di mandatario munito di procura speciale. I procuratori legali possono fare offerte per persone da nominare. In caso di aggiudicazione, l’offerente è tenuto al versamento del saldo prezzo e degli oneri, diritti e spese di vendita nel termine indicato in offerta, ovvero, in mancanza, entro 60 giorni dalla aggiudicazione. In caso di inadempimento, la aggiudicazione sarà revocata e l’aggiudicatario perderà tutte le somme versate. L’aggiudicatario potrà versare il prezzo tramite mutuo ipotecario con garanzia sul medesimo immobile oggetto della vendita, rivolgendosi alle banche il cui elenco sarà reperibile presso il professionista delegato e presso il sito del Tribunale. In caso di più offerte valide, si procederà a gara sulla base della offerta più alta. Il bene verrà definitivamente aggiudicato a chi avrà effettuato il rilancio più alto. La vendita avviene nello stato di fatto e di diritto in cui i beni si trovano, con tutte le eventuali pertinenze, accessioni, ragioni ed azioni, servitù attive e passive; che la vendita è a corpo e non a misura; che eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; che la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere - ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore -, per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni. L’immobile viene venduto libero da iscrizioni ipotecarie e da trascrizioni di pignoramenti. Se esistenti al momento della vendita, eventuali iscrizioni e saranno cancellate a spese e cura dell’aggiudicatario; che se occupato dal debitore o da terzi senza titolo, la liberazione dell’immobile sarà effettuata a cura del custode giudiziario. Ogni onere fiscale derivante dalla vendita sarà a carico dell’aggiudicatario. Per tutto quanto qui non previsto si applicano le vigenti norme di legge. Gli offerenti dovranno dichiarare la propria residenza nel Circondario del Tribunale di Lamezia Terme o eleggere domicilio in Lamezia Terme. Offerte in aumento di un quinto: A norma dell’art. 584 c.p.c., avvenuto l’incanto, possono ancora essere fatte offerte di acquisto entro il termine perentorio di 10 giorni dalla gara, ma esse non sono efficaci se il prezzo offerto non supera di 1/5 (un quinto) quello raggiunto nell’incanto. Pertanto l’aggiudicazione diverrà definitiva decorsi 10 giorni senza offerte in aumento. Tali offerte potranno essere depositate presso l’indirizzo sopra indicato, nelle forme di cui all’art. 571 c.p.c., prestando cauzione per una somma pari al doppio della cauzione versata per la partecipazione all’incanto. In caso di presentazione di tali offerte, verrà indetta una gara secondo le previsioni di cui all’art. 584 c.p.c.. Se nessuno degli offerenti in aumento partecipa alla gara indetta a norma dell’art. 584, comma 3, c.p.c., l’aggiudicazione diventa definitiva e verrà pronunciata a carico degli offerenti (salvo che ricorra un documentato e giustificato motivo) la perdita della cauzione, il cui importo è trattenuto come rinveniente a tutti gli effetti dall’esecuzione. Ogni domanda di restituzione della cauzione dovrà essere indirizzata dagli offerenti al Giudice dell’Esecuzione.
www.aste.eugenius.it :: °°°°°°°°°° ESTRATTO PER PUBBLICAZIONE DELL’AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI EX ART. 569 COMMA 3 - CPC NELLA PROCEDURA ESECUTIVA IMMOBILIARE N. 56/92 RE si rende noto che il giudice dell’esecuzione nella procedura esecutiva immobiliare n°.56/92 RGE, promossa da Banca MPS SpA ha disposto la vendita all’incanto in più lotti dei seguenti beni immobili nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano: QUARTO LOTTO: porzione del fabbricato sito in San Mango D’Aquino, costituita dall’unita immobiliare al piano terra composta da un locale adibito ad esercizio commerciale per una superficie complessiva di mq. 27,00; riportato al NCEU del predetto comune censuario al foglio di mappa 7, particella 100, subalterno 1; prezzo base d’asta euro 6.693,28; QUINTO LOTTO: porzione del fabbricato sito in San Mango D’Aquino, costituita dall’appartamento che si sviluppa su due livelli: al piano terra si trovano un soggiorno, un bagno, una camera, la cucina, un ripostiglio e due balconi; al primo piano si trovano due camere, un bagno in corso di costruzione ed una terrazza per una superficie complessiva di mq. 178,00 circa, oltre a mq. 75,00 di balconi; riportato in NCEU del predetto comune censuario al foglio di mappa 7, particella 100, subalterno 2; prezzo base d’asta euro 44.709,77 SESTO LOTTO: piccolo appezzamento di terreno in agro di San Mango D’Aquino, riportato al NCT del predetto comune censuario alla partita 1383, foglio di mappa 7, particella 888; prezzo base d’asta euro 1.652,66; SETTIMO LOTTO: appezzamento di terreno in San Mango D’Aquino, esteso Ha. 3.20.80, attualmente coltivato ad uliveto; sul terreno si trova un fabbricato rurale ormai completamente diruto; il tutto è riportato in NCT del predetto comune censuario alla partita 1383 foglio di mappa 6, particelle 8 (di are 81.80), 9 (di Ha. 2.36.80) e 10 (di 2.20); prezzo base d’asta euro 66.271,75; OTTAVO LOTTO: appezzamento di terreno in San Mango D’Aquino, esteso are 62.50 e coltivato a querceto riportato in NCT del predetto comune censuario alla partita 1383 foglio di mappa 6, particelle 11 (di are 27.20) e 70 (di are 35.30); prezzo base d’asta euro 3.873,43; FISSA la vendita con l’incanto per il 23.09.2009 ore 9.30 e seg. gli immobili vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, così come identificati, descritti e valutati dall’esperto nella relazione di stima ed al prezzo base sopra indicato. Chiunque, tranne il debitore, intenderà partecipare alla vendita, dovrà presentare entro quattro giorni prima della data fissata per l’incanto nella Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari istanza di partecipazione in bollo, recante, a pena di inefficacia, l’indicazione del numero di r.g.e. della procedura, il bene o il lotto cui l’istanza stessa si riferisce, le proprie generalità (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi). All’istanza di partecipazione deve essere allegata copia di valido documento di identità del concorrente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale) in caso di partecipazione di più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento. Con l’istanza di partecipazione, da presentarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, dovranno essere depositati distinti assegni circolari, intestati a “Poste Italiane s.p.a.”, cui versare a titolo di cauzione, il 10% del prezzo base d’asta, e a titolo di spesa il 20% del prezzo base d’asta. La misura minima dell’aumento da apportare all’offerta a pena di inammissibilità, è pari al 5% del prezzo base d’asta per ciascun lotto. Il pagamento del prezzo di aggiudicazione, dedotta la cauzione già prestata, deve essere effettuato dall’aggiudicatario nella Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari entro il sessantesimo giorno dalla data di aggiudicazione definitiva (settanta giorni dalla vendita), mediate assegno circolare non trasferibile intestato a “Poste Italiane s.p.a.” Soltanto all’esito dell’adempimento precedente, della produzione di aggiornati certificati catastali e di aggiornati certificati relativi alle iscrizioni e trascrizioni effettuate sul bene nonché del pagamento delle spese di trasferimento da parte dell’aggiudicatario, cui restano riservate le attività e i costi per la cancellazione delle formalità, sarà emesso il decreto di trasferimento, ai sensi dell’art. 586 c.p.c. Ulteriori informazioni potranno essere richieste in cancelleria Lamezia Terme lì Il Cancelliere (C/1) Bruna Bernardi °°°°°°°°°° Sez. Esprop. Immobiliari Avviso di vendita nell’espropriazione forzata immobiliare N. 32/2004 R.E.I. promossa da UNICREDIT BANCA SPA C° _________________ L’Avv. Mario Chiappetta, con Studio in Cosenza, alla Via Nicola Serra n. 123/O, elettivamente domiciliato
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Agosto 2009 info@aste.eugenius.it in Lamezia Terme presso l’agenzia dell’UniCredit banca Spa, Piazza Rotonda n. 2, RENDE NOTO Che il Giudice dell’esecuzione, dr. Alessandro Brancaccio, nell’espropriazione forzata immobiliare, iscritta al n.32/2004 R.E.I., promossa dall’UniCredit Banca Spa in danno di ..., con provvedimento reso all’udienza del 17/12/2008 e con le modalità già stabilite nell’ordinanza del 31/10/2007, essendo andate deserte le vendite de 3/12/2008 e 17/12/2008, ha fissato altra vendita senza incanto al prezzo base di euro. 84.591,00 del seguente bene: Lotto Unico - Locale a destinazione commerciale sito in Lamezia Terme, alla Via Damiano Chiesa nn. 8-10, riportato nel NCEU al foglio 16, p.lla 422, sub 6, cat. C/1 classe 3, consistenza 78 mp. Ciascuno offerente, tranne il debitore, è ammesso a formulare offerte per l’acquisto personalmente o mezzo di procuratore legale; L’offerta deve consistere in una dichiarazione, in regola con il bollo, da presentare nella cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari, contenente, a pena di decadenza, l’indicazione del numero di ruolo della procedura, del prezzo offerto, del bene, del tempo e del modo di pagamento e di ogni altro elemento utile alla valutazione dell’offerta stessa; L’offerente deve altresì indicare le proprie generalità (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza, stato civile e, se coniugato, il regime patrimoniale) ed allegare una copia di valido documento di identità. L’offerente deve prestare cauzione a mezzo di assegno circolare non trasferibile intestato a Poste Italiane spa in misura non inferiore al decimo del prezzo da lui proposto; All’offerta, da depositarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere allegato l’assegno circolare per la cauzione; il termine ultimo per la presentazione dell’offerta è fissato sino alle ore 13.00 del giorno 22 settembre 2009. L’offerta è irrevocabile salvo che il Giudice ordini l’incanto ovvero siano decorsi 120 giorni dalla sua presentazione e la stessa non sia stata accolta. L’offerta è inefficacie se perviene oltre il termine stabilito, se è inferiore al prezzo sopra indicato e se non è prestata la cauzione anzi detta. Per l’esame delle offerte di acquisto ovvero per la gara sulle medesime è fissata l’udienza del 23 settembre 2009, ore 9,30 e segg. Nel caso in cui la vendita senza incanto non abbia luogo il G.E. ha fissato la vendita con incanto dell’immobile sopra indicato per l’udienza del 7 0ttobre 2009, ore 9.30 e segg.. Tale eventuale vendita con incanto avverrà al prezzo base di euro 84.591,00 Le offerte in aumento, a pena di inammissibilità, non devono essere inferiori ad euro. 5.000,00. Ogni concorrente, per essere ammesso all’incanto, deve presentare istanza di partecipazione, in regola con il bollo, in busta chiusa senza segni di riconoscimento, nella cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari, contenente, a pena di inefficacia, l’indicazione del numero di ruolo della procedura, del prezzo offerto, del bene, e le proprie generalità (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza, stato civile e, se coniugato, il regime patrimoniale) ed allegare una copia di valido documento di identità. All’istanza di partecipazione deve essere altresì allegato, a titolo di cauzione, assegno circolare non trasferibile intestato a Poste Italiane spa in misura di un decimo del prezzo base d’asta. Il termine ultimo per la presentazione delle offerte è fissato sino alle ore 13.00 del giorno 6 ottobre 2009. Il Giudice ha altresì stabilito, sia nel caso di vendita senza incanto e sia nel caso di vendita con incanto, le seguenti condizioni: L’immobile sopra indicato sarà venduto nello stato di fatto e di diritto in cui si trova; La vendita è a corpo e non a misura ed eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione di prezzo; L’aggiudicatario dovrà versare la differenza del prezzo entro un temine massimo di 60 giorni dalla data di aggiudicazione mediante assegno circolare non trasferibile intestato a Poste italiane Spa; in mancanza si provvederà a norma dell’art. 587 c.p.c. Il decreto di trasferimento sarà emesso, svolti gli adempimenti di rito ed una volta che l’aggiudicatario avrà provveduto al pagamento delle spese di trasferimento per come liquidate dalla cancelleria. Per ogni ulteriori informazione sul lotto posto in vendita è possibile consultare presso la cancelleria delle esecuzioni immobiliari il fascicolo d’ufficio contente, oltre agli atti della procedura, la perizia di stima e l’ordinanza di vendita. Il presente avviso di vendita verrà pubblicato sul quotidiano “Il Domani della Calabria”, sulla rivista periodica Aste Info Appalti e sul sito internet www.aste.eugenius.it. Cosenza-Lamezia Terme, lì 10 giugno 2009 (Avv. Mario Chiappetta) °°°°°°°°°° AVVISO DI VENDITA Procedura n. 64/2000 Registro Esecuzioni Immobiliari Il professionista delegato AVV. FRANCESCA VESCI, con proprio studio legale sito in Piazzetta Nicastro n. 18 di Lamezia Terme, nella procedura esecutiva promossa da Banca di Credito Cooperativo del Lamentino ora Credito Emiliano spa; visto il provvedimento di delega alla vendita emesso dal Giudice dell’Esecuzione del Tribunale di Lamezia
32 Terme in data 31.5.2007 ai sensi dell’art. 591 bis c.p.c.; ritenuto necessario fissare l’incanto dei beni pignorati, ai sensi dell’art. 591 cpc; visti gli art 569 e 576 c.p.c. AVVISA che il l’ 8 OTTOBRE 2009 alle ore 18.00 si terrà la vendita al pubblico incanto del seguente immobile: LOTTO UNICO: Piena proprietà relativamente ad un appartamento adibito a civile abitazione posto al terzo piano interno 6 e ad un garage posto a piano terra, facenti parte di un corpo di fabbrica a cinque piani f. t., sito nel Comune di Lamezia Terme Nicastro, in via degli Itali n. 6; l’appartamento di mq 94 circa, è composto da ingresso, cucina-soggiorno, ripostiglio, n° 2 stanze da letto, salotto e bagno; presenta anche n° 3 balconi che complessivamente misurano 12 mq circa; confina con vano scala, vano ascensore, spazio d’isolamento e appartamento sub. 10 Interno 5; il garage di mq 22 circa confina con spazio d’isolamento, sub. 7 e sub.13. Esternamente alla struttura si svolge un’area di pertinenza recintata con muretto in calcestruzzo e sovrastante ringhiera in ferro. L’immobile è riportato al NCEU al foglio 37, particella 1330, subalterno 11. Occupato da terzi. Nel prezzo indicato non sono incluse le spese di sanatoria o condono. PREZZO BASE: euro. 88.561,35 (euro ottantottomilacinquecentosessantuno/35) RILANCIO MINIMO: euro. 4.429,00(euro quattromilaquattrocentoventinove/00); I possessori dei beni pignorati risultano i debitori. Luogo di esame delle offerte: Studio legale del professionista delegato sito in Piazzetta Nicastro n. 18, piano 2°, di Lamezia Terme (Telefono 0968.201407). Nella data anzidetta, per aggiudicarsi i beni sarà necessario effettuare almeno un rilancio del prezzo dell’importo sopra indicato. I beni di cui sopra sono meglio descritti nella relazione di stima a firma del dott. R. Talarico del 2.4.2007, che deve essere consultata dall’offerente, ed alla quale si fa espresso rinvio anche per tutto ciò che concerne l’esistenza di eventuali oneri e pesi a qualsiasi titolo gravanti sui beni. La stessa è consultabile presso lo studio del professionista delegato dal lunedì al venerdì dalle ore 17 alle ore 19, previo avviso telefonico, e sul sito internet www.aste.eugenius.it. Si avvisa, in ogni caso, che la vendita avviene nello stato di fatto e di diritto in cui i beni si trovano, con tutte le eventuali pertinenze, accessioni, ragioni ed azioni, servitù attive e passive; che la vendita è a corpo e non a misura; che eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; che la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. La pubblicità, le modalità di presentazione delle offerte e le condizioni della vendita sono regolate come segue: MODALITA’ DI VENDITA CON INCANTO A norma dell’art. 579 ognuno, tranne il debitore, è ammesso a offrire per l’acquisto dell’immobile pignorato personalmente o a mezzo di procuratore legale anche a norma dell’art 579, ultimo comma, c.p.c.; le offerte di acquisto dovranno essere presentate in busta chiusa entro il 7 OTTOBRE 2009 ore 13. Le stesse potranno essere presentate presso lo studio del suindicato professionista delegato dal lunedì al venerdì di ogni settimana, negli orari d’ufficio. Nessuna annotazione dovrà essere apposta sulla busta. Sulla predetta busta dovranno essere annotate, a cura del professionista ricevente o di suo delegato, il nome di chi materialmente provvede al deposito, il nome del Giudice dell’esecuzione, quello del professionista delegato e la data fissata per l’esame delle offerte; l’offerente dovrà presentare presso lo studio del professionista delegato una dichiarazione, in regola con il bollo, contenente - a pena di inefficacia -: l’indicazione del numero di RGE della procedura, del prezzo offerto - che non potrà essere inferiore al prezzo minimo indicato nell’avviso di vendita -, l’identificazione del bene e del lotto cui si riferisce l’offerta ed ogni altro elemento utile alla valutazione di questa, comprese le generalità dell’offerente (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale tra i coniugi), oltre a copia di valido documento d’identità dell’offerente e, se necessario a valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione (es. procura speciale o certificato camerale); in caso di dichiarazione presentata da più soggetti, l’indicazione di quello, tra questi, che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; l’espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima; all’offerta, dovrà essere allegata una fotocopia del documento d’identità, nonché un assegno circolare non trasferibile intestato al professionista delegato - avvocato Francesca Vesci -, a titolo di cauzione, per un importo non inferiore al decimo del prezzo base d’asta suddetto, pena l’inefficacia. Detta somma sarà trattenuta in caso di rifiuto dell’acquisto; l’aggiudicatario potrà ottenere per l’acquisto dei beni posti all’asta mutui a tassi e condizioni economiche prestabiliti da ogni singola banca aderente al cd. protocollo ABI, rivolgendosi direttamente alle
agenzie o filiali delle banche il cui elenco risulta reperibile presso il professionista delegato e presso il sito ABI; la validità e l’efficacia dell’offerta d’acquisto è regolata dall’art. 571, comma 2, c.p.c.; l’offerta è irrevocabile per 120 giorni dalla sua presentazione ai sensi dell’art. 571, comma 3, c.p.c.; le modalità di vendita all’incanto sono regolate dagli artt. 581 e seguenti c.p.c.; il termine di versamento del saldo del prezzo, nonché di ulteriori oneri, diritti e spese conseguenti alla vendita è di 60 giorni dall’aggiudicazione mediante il deposito su un libretto di deposito postale o bancario nominativo, intestato alla procedura e vincolato all’ordine del Giudice, presso la MPS spa agenzia di Lamezia Terme; in caso di inadempimento l’aggiudicazione sarà revocata e l’aggiudicatario perderà tutte le somme versate; le spese di trasferimento del bene sono a carico dell’aggiudicatario cui restano riservate le attività e i costi per la cancellazione delle formalità. Offerte in aumento di un quinto: a norma dell’art. 584 c.p.c., avvenuto l’incanto, possono ancora essere fatte offerte d’acquisto entro il termine perentorio di dieci giorni dalla gara, ma esse non sono efficaci se il prezzo offerto non supera di 1/5 (un quinto) quello raggiunto nell’incanto. Pertanto, l’aggiudicazione diverrà definitiva decorsi dieci giorni senza offerte in aumento. Tali offerte potranno essere depositate presso lo studio del professionista delegato, nelle forme di cui all’art. 571 c.p.c., prestando cauzione per una somma pari al doppio della cauzione versata per la partecipazione all’incanto. In caso di presentazione di tali offerte, verrà indetta una gara secondo le previsioni di cui all’art. 584 c.p.c.. Se nessuno degli offerenti in aumento partecipa alla gara indetta a norma dell’art. 584, comma 3, c.p.c., l’aggiudicazione diventa definitiva e verrà pronunciata a carico degli offerenti, salvo che ricorra un documentato e giustificato motivo, la perdita della cauzione, il cui importo è trattenuto come rinveniente a tutti gli effetti dall’esecuzione. Ogni domanda di restituzione della cauzione dovrà essere indirizzata dagli offerenti al professionista delegato. Il Professionista Delegato Avv. Francesca Vesci °°°°°°°°°° AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI procedura esecutiva n° 40/1999 R.G.E. richiesta da MPS SpA si rende noto che il giorno 23.09.2009 ore 12.00 nella sala delle pubbliche udienze di questo Tribunale, avanti al Giudice delle Esecuzioni, si procederà alla vendita senza incanto dei beni immobili elencati in calce alle seguenti condizioni: prezzo base (determinato ex art. 568 cpc): euro 40.753,45 per il lotto n°.1 (beni A+B) euro 2.520,00 per il lotto n°.2 (bene C) euro 5.642,35 per il lotto n°.3 (bene D) 1. coloro che intendono partecipare all’incanto dovranno depositare nella Cancelleria di questo Tribunale almeno entro le ore 12.00 del giovedì precedente la vendita il 10% del prezzo base a titolo di cauzione, nonché altro 20% a titolo di deposito per il presumibile importo delle spese di trasferimento; 2. la presentazione dell’offerta di acquisto irrevocabile fino al giorno della vendita dovrà avvenire nel rispetto delle formalità previste da codice di rito per come integrate, dal GE con proprio decreto depositato in Cancelleria in data 3/3/2006; 3. in caso di unica offerta che non superi di almeno π il valore dell’immobile, determinato ex art. 568 cpc, sarà sufficiente il dissenso di un creditore intervenuto per farla respingere, ai sensi dell’art. 572 c. 2° cpc; 4. in caso di pluralità di offerte non si effettuerà gara sull’offerta più alta se questa supera di almeno π il valore dell’immobile determinato ex art. 568 cpc, ridendosi che non vi è seria probabilità di migliore vendita all’incanto sempre che, da parte degli offerenti, non vi sia espressa adesione alla gara sull’offerta più alta. In tal caso il Giudice inviterà le offerenti alla gara, mediante offerta palese/scheda segreta, sull’offerta più alta, con rialzo minimo non inferiore ad euro1.000,00; 5. entro il termine di sessanta giorni da quando l’aggiudicazione sarà divenuta definitiva l’aggiudicatario dovrà versare, nelle forme dei depositi giudiziari, il prezzo di aggiudicazione, detratto l’importo già versato a titolo di cauzione; 6. per gli immobili su cui grava mutuo fondiario, ai sensi del Testo Unico delle leggi in materia bancaria e creditizia (D. Lgs. n.385/93) l’aggiudicatario, entro il termine di sessanta giorni (settanta giorni nel caso di vendita con incanto) dall’aggiudicazione definitiva, dovrà pagare all’Istituto mutuante quella parte del prezzo che corrisponde al credito dell’Istituto stesso in capitale, accessori e spese, salvo che non preferisca accollarsi, in conto prezzo di aggiudicazione, il residuo capitale del mutuo fondiario relativo all’immobile aggiudicato. In tal caso, in ottemperanza all’art. 41 comma 5 del Testo Unico delle leggi in materia bancaria e creditizia (D. Lgs. n. 385/93), l’aggiudicatario dovrà: a) pagare all’istituto mutuante, nel termine di quindici giorni dalla data di aggiudicazione definitiva, le rate scadute, gli accessori e le spese, dichiarando di volere profittare del mutuo stesso; b) depositare, entro il termine di sessanta giorni dall’aggiudicazione definitiva, nelle forme di cui al precedente punto 1) e 2), l’eventuale differenza del prezzo di aggiudicazione, ottenuta detraendo
www.aste.eugenius.it :: dal prezzo di acquisto la cauzione prestata, l’importo del versamento effettuato all’istituto mutuante nonché l’eventuale ammontare del residuo capitale accollato; c) depositare in Cancelleria sempre entro il citato termine (v. punto 5) di giorni sessanta dall’aggiudicazione definitiva ai fini del trasferimento, idonea ed aggiornata certificazione concernente l’immobile posto in vendita ed attestante le risultanze delle Visure catastali e dei registri immobiliari; 7. la presente ordinanza dovrà essere integralmente notificata, a cura del creditore procedente, ai creditori di cui all’art. 498 cpc non intervenuti e non comparsi all’udienza, entro il termine di venti giorni prima della data della vendita. Entro lo stesso termine il creditore procedente dovrà effettuare la pubblicità della vendita, sia nelle forme di legge (ex art. 490 cpc) che mediante le seguenti modalità, avendo cura di omettere nelle forme della c.d. pubblicità commerciale, il nome/i della/i debitore/ice/i: - pubblicazione ai sensi dell’art.490 comma tre cpc per estratto e per una volta o su un quotidiano di informazione locale scelto dal creditore procedente tra quelli aventi maggiore diffusione nel circondario di questo Tribunale, oppure, in alternativa, sulla rivista Aste del mese anteriore alla vendita; 8. l’aggiudicatario dovrà provvedere a sua cura e spese alla voltura catastale dell’immobile trasferitogli, fermi restando gli obblighi di legge imposti alla parte debitrice. Maggiori informazioni potranno essere assunte presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari del Tribunale Ordinario di Lamezia Terme. Elenco beni immobili: Lotto n° 1: Bene A e B: appartamento sito al piano terra rialzato, distinto con l’int. n° 2 scala E, foglio di mappa 23, particella 289, sub. 4, Zona Cens. 1, Categoria in corso di costruzione, composto da due vani ed accessori, confinante con l’int. 1, interno 3, scala E, restante proprietà, giusta denunzia di nuova costruzione presentata all’UTE di Catanzaro in data 24.03.93 prot. 2023 e appartamento sito al piano terra rialzato, distinto con l’int. n° 3 scala E, foglio di mappa 23, particella 289, sub. 6, Zona Cens. 1, Categoria in corso di costruzione, composto da due vani ed accessori, confinante con scala condominiale E, giusta denunzia di nuova costruzione presentata all’UTE di Catanzaro in data 24.3.93 prot. 2023; Lotto n° 2: Bene C: posto auto sito al piano terra seminterrato dell’immobile foglio di mappa 23, particella 289, sub 282, Zona Cens. 1, Categoria C/6, Classe 1, Consistenza 16 mq, Rendita euro 17.35, giusta denuncia di nuova costruzione presentata all’UTE di Catanzaro in data 11.10.94 prot. 6668; Lotto n° 3: Bene D: posto auto sito al piano terra seminterrato dell’immobile foglio di mappa 23, particella 289, sub 285, Zona Cens. 1, Categoria C/6, Classe 1, Consistenza 28 mq, Rendita euro 30.37, giusta denuncia di nuova costruzione presentata all’UTE di Catanzaro in data 11.10.94 prot. 6668. Lamezia Terme lì Il Cancelliere (C/1) Bruna Bernardi °°°°°°°°°°° AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI procedura esecutiva n° 44/1995 R.G.E. richiesta da Banca di Credito Cooperativo del Lametino Sc a Rl si rende noto che il giorno 23 settembre 2009 ore 12.00 nella sala delle pubbliche udienze di questo Tribunale, avanti al Giudice delle Esecuzioni, si procederà alla vendita all’incanto dei beni immobili elencati in calce alle seguenti condizioni: prezzo base: euro 6.858,54 per il primo lotto prezzo base: euro 7.143,63 per il secondo lotto ogni concorrente, per essere ammesso all’incanto, dovrà depositare nella Cancelleria di questo Tribunale almeno quattro giorni prima della data fissata per l’incanto. primo lotto: euro 685,85 per cauzione e euro 1.317,70 per spese secondo lotto: euro 714,36 per cauzione e euro 1.428,72 per spese l’aumento minimo da apportarsi alle offerte è di euro428,66 per il primo e di euro 446,48 per il secondo lotto. L’aggiudicatario dovrà depositare il prezzo di aggiudicazione, dedotta la cauzione già prestata, nelle forme dei depositi giudiziari, entro trenta giorni dall’avvenuta vendita e dovrà provvedere a sua cura e spese alla voltura catastale dell’immobile trasferitogli. Maggiori informazioni in cancelleria. Elenco beni immobili: PRIMO LOTTO: terreno di natura agricola sito in agro di Feroleto Antico, loc. Scafinacchi, esteso complessivamente circa Ha 1.16.50, confinante con stradina comunale per Feroleto Antico, omissis, fosso Vaccaria, salvo altri. In NCT del predetto comune al foglio n. 18, particelle n. 1 e 255 (castagneto da frutto). SECONDO LOTTO: terreno di natura agricola sito in agro di Feroleto Antico, loc. Mastrociccio, esteso complessivamente circa Ha 0.73.40, confinante con stradina comunale per Feroleto Antico, omissis, omissis, salvo altri. In NCT del predetto comune al foglio n. 18, particelle n. 52, 59 e 256 (uliveto) 58 e 257 (querceto). Lamezia Terme, Il Cancelliere (C/1) Bruna Bernardi
Gli annunci integrali con eventuali perizie sono consultabili sul sito www.aste.eugenius.it
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Agosto 2009 info@aste.eugenius.it °°°°°°°°°°° AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI PIGNORATI EX ART.569 COMMA 3 CPC SI RENDE NOTO Che il Giudice dell’Esecuzione nella procedura esecutiva immobiliare n° 17/1999 RE ha disposto la vendita con incanto in unico lotto, nello stato di fatto e di diritto in cui si trova per il 23.09.2009 lotto unico - “immobile composto da due locali e da sottotetto non abitabile di remota costruzione, sito in Soveria Mannelli, centro storico, Via Indipendenza, con superficie lorda di complessivi 35 mq., riportato nel NCEU di tale comune al foglio 8, p.lla 688, sub 1004, categoria A/6, classe III.”; Valore euro3.975,00 gli interessati a presentare offerte di acquisto possono esaminare il bene in vendita, chiedendo di accedere al bene immobile, previa comunicazione scritta al debitore-custode, nei giorni e nelle ore indicati dal combinato disposto ex artt. 519 e 147 c.p.c.; FISSA La vendita con l’incanto per il 23/09/2009 ore 9,30 e segg. al prezzo base d’asta sopra indicato di euro 3.975,00. Ogni concorrente, per essere ammesso all’incanto, deve presentare istanza di partecipazione, in regola con il bollo, recante, a pena di inefficacia, l’indicazione del numero di r.g.e. della procedura, il bene o il lotto cui l’istanza stessa si riferisce, le proprie generalità (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi); All’istanza di partecipazione deve essere allegata copia di valido documento di identità del concorrente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale); In caso di dichiarazione di partecipazione presentata da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; Con l’istanza di partecipazione, da presentarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere depositato assegno circolare non trasferibile, intestato alle “Poste Italiane s.p.a.”, tramite cui effettuare il versamento della cauzione (ed in conto prezzo di aggiudicazione), in ragione di un decimo del prezzo base d’asta; in ogni caso, le spese del trasferimento cadono a carico dell’aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la cancellazione delle formalità; Il termine ultimo per depositare istanza di partecipazione nella cancelleria delle esecuzioni del Tribunale di Lamezia Terme è entro e non oltre le ore 13.00 del giorno 22.09.2009 per la vendita con incanto; Le offerte in aumento, a pena di inammissibilità, non devono essere inferiori ad euro 265,00; L’immobile viene posto in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trova, così come identificato, descritto e valutato dall’esperto nella relazione; L’aggiudicatario dovrà versare: a) la differenza del prezzo (detratta dal prezzo di aggiudicazione la cauzione di cui sopra) entro un termine massimo di 60 giorni dalla data di aggiudicazione mediate assegno circolare non trasferibile intestato a “Poste Italiane s.p.a.”; b) depositare idonea ed aggiornata certificazione ipo-catstale concernente l’immobile posto in vendita ed attestante le risultanze delle visure catastali e dei registri immobiliari, nonché del pagamento delle spese di trasferimento da parte dell’aggiudicatario, per come liquidate dalla cancelleria. L’aggiudicatario dovrà provvedere a propria cura e spese alla voltura dell’immobile trasferitogli, alla sanatoria e/o condono di eventuali irregolarità urbanistiche entro 120 giorni dalla notifica del decreto di trasferimento. Il creditore procedente provvederà a inserire l’avviso di vendita sul sito internet www.aste.eugenius.it, per una sola volta su un quotidiano di informazione a diffusione locale a scelta per una sola volta sulla rivista “Aste Info Appalti”. Ulteriori informazioni potranno essere chieste in cancelleria. Lamezia Terme, lì IL CANCELLIERE (C/1) f.to Bruna Bernardi °°°°°°°°°°°°° N. 36/2008 Reg. Es. Imm. AVVISO DI VENDITA IL PROFESSIONISTA DELEGATO NOTAIO DOTTOR MARIO BILANGIONE presso ASSOCIAZIONE NOTARILE PROCEDURE ESECUTIVE DI LAMEZIA TERME Piazza della Repubblica ˆ Lamezia Terme nella Procedura Esecutiva proposta da BANCO DI NAPOLI S.p.A. Visto il provvedimento di delega alla vendita emesso dal Giudice dell’Esecuzione del Tribunale di Lamezia Terme in data 27/02/2009 ai sensi dell’art. 591 bis c.p.c.; Ritenuto necessario fissare la vendita dei beni pignorati; Visto l’art. 569 c.p.c AVVISA che in data 23 settembre 2009 alle ore 11,30, nel Palazzo di Giustizia di Lamezia Terme, Piazza della Repubblica, piano primo seminterrato, presso i locali dell’Associazione Notarile, si terrà la vendita senza incanto della piena proprietà dei seguenti immobili:
33 LOTTO A: In territorio di Curinga, frazione Acconia, alla località “Scarcio”, fondo agricolo di mq 29.080, comprendente aree variamente coltivate, parte ad agrumeto e parte ad ortaggi, su cui insistono: una quota parte di un fabbricato rurale, un capannone agricolo, una tettoria e un fabbricato rurale con annessi agricoli (depositi, stalle, tettoie e fienili) funzionalmente integrati, tali da costituire nel loro insieme una azienda agricola, il tutto come meglio descritto e specificato nella perizia di consulenza tecnica a dirsi. I manufatti appena descritti non sono riportati nel corrispondente Catasto Fabbricati, il terreno su cui insistono è riportato nel corrispondente Catasto Terreni di Curinga, foglio di mappa 23, particelle: - 116, sem.cl.2°, are 3.00, Redd.Dom. euro 1,24, Redd.Agr. euro 0,31. - 30, agrumeto cl.1°, are 80.20, Redd.Dom. euro 184,32, Redd.Agr. euro 72,48. - 119, agrumeto cl.1°, are 26.00, Redd. Dom. euro 59,75, Redd.Agr. euro 23,50. - 29, agrumeto cl. 1°, are 54.30, Redd.Dom. euro 124,79, Redd. Agr. euro 49,08. - 115, agrumeto cl.1°, are 19.00, Redd.Dom. euro 43,67, Redd.Agr. euro 17,17. - 120, agrumeto cl. 1°, are 04.40, Redd.Dom. euro 10,11, Redd.Agr. euro 3,98. - 28, agrumeto cl. 1°, Ha 1.03.90, Redd.Dom. euro 238,79, Redd. Agr. euro 93,90. Secondo il P.R.G. vigente nel comune di Curinga, il terreno ricade interamente in ZONA E (Agricola). Per l’intera superficie insiste vincolo paesaggistico ai sensi del D.M.02/10/67. PREZZO BASE: euro 289.108,50 (euro duecentoottantanovemilacentootto virgola cinquanta). LOTTO B: In territorio di Curinga, frazione Acconia, alla località Piraino (Bivio Sirene) appezzamento di terreno di mq 9.120 utilizzato ad agricoltura intensiva con serre amovibili (su cui insiste parte di un capannone ad uso agricolo per “l’incassettamento di prodotti ortofrutticoli, deposito macchine ed scorte aziendali”, destinato ad essere demolito). Riportato nel corrispondente Catasto Terreni di Curinga al foglio di mappa 7, particella - 48, Sem.Irr. cl. 1°, are 91.20, Redd.Dom. euro 51,81 ˆRedd.Agr. euro 16,49. Secondo il P.R.G. vigente nel comune di Curinga, il terreno ricade per mq.170 circa in ZONA I (Difesa Ambientale) sottozona I4B, e per la restante superficie in ZONA G (Espansione Turistica). Per l’intera superficie insiste vincolo paesaggistico ai sensi del D.M.02/10/67. PREZZO BASE euro218.880,00 (euro duecentodiciottomilaottocentoottantotto virgola zero zero). AVVISA ALTRESÌ Che nelle ipotesi in cui: - non siano proposte offerte di acquisto entro il termine stabilito; - le offerte non siano efficaci ai sensi dell’art. 571 c.p.c.; - si verifichi una delle circostanze previste dall’art. 572, comma 3, c.p.c.; - la vendita senza incanto non abbia luogo per qualsiasi altra ragione; avrà luogo la vendita con incanto dei medesimi beni nelle seguenti date e luoghi: 14 ottobre 2009 alle ore 10,30, Palazzo di Giustizia di Lamezia Terme, piazza della Repubblica, presso i locali dell’Associazione. LOTTO A PREZZO BASE: euro 289.108,50 (euro duecentoottantanovemilacentootto virgola cinquanta) CAUZIONE: euro 28.910,85 (euro ventottomilanovecentodieci virgola ottantacinque) AUMENTO MINIMO: euro 14.455,43 (euro quattordicimilaquattrocentocinquantacinque virgola quarantatre) LOTTO B PREZZO BASE euro218.880,00 (euro duecentodiciottomilaottocentoottantotto virgola zero zero). CAUZIONE: euro 21.888,00 (euro ventunomilaottocentoottantaotto virgola zero zero) AUMENTO MINIMO: euro 10.944,00 (euro diecimilanovecentoquarantaquattro virgola zero zero) - In tale udienza, a differenza della prima, per aggiudicarsi i beni sarà necessario effettuare almeno un rilancio del prezzo. - Gli immobili vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, senza alcuna garanzia per evizione, molestie e pretese di eventuali conduttori; con gli accessori, dipendenze, pertinenze, servitù attive e passive esistenti e diritti proporzionali sulle parti dell’edificio che devono ritenersi comuni a norma di legge (ed eventuale regolamento di condominio). - I beni di cui sopra è meglio descritti nella relazione di stima a firma dell’esperto ing.Antonio D’Amico, che può essere consultata dall’offerente, ed alla quale si fa espresso rinvio anche per tutto ciò che concerne l’esistenza di eventuali oneri e pesi a qualsiasi titolo gravanti sui beni e consultabile sul sito internet www.aste.eugenius.it, sul mensile “Aste Infoappalti”del mese antecedente la vendita e sul quotidiano “Il Domani” della Calabria. E’ possibile chiedere un finanziamento pari al 70/80% del prezzo base agli Istituti di credito che hanno aderito all’intesa con il Tribunale di Lamezia Terme, ossia: Banca Carime, San Paolo IMIBanco di Napoli, Banca Popolare di Crotone, Monte dei Paschi di Siena, Banca di Catanzaro. I mutui saranno garantiti da ipoteca da iscrivere sullo
stesso immobile posto in vendita. Maggiori informazioni potranno essere chieste alle banche interessate. - Se l’offerente non diviene aggiudicatario, la cauzione verrà immediatamente restituita dopo la chiusura della gara, salvo che lo stesso non abbia omesso di partecipare alla medesima, personalmente o a mezzo di procuratore speciale, senza documentato e giustificato motivo: in tale caso la cauzione è restituita solo nella misura dei 9/10 (nove decimi) dell’intero e la restante parte è trattenuta come somma rinveniente a tutti gli effetti dall’esecuzione. In caso di dubbi sulla sussistenza dei motivi giustificati per la mancata partecipazione alla gara, l’offerente si rivolgerà al Giudice, che disporrà in merito alla restituzione dell’intera cauzione o respingerà la relativa domanda. - A norma dell’art. 46 DPR 06/06/2001 n. 380 l’aggiudicatario, qualora l’immobile si trovi nelle condizioni previste per il rilascio del permesso di costruire in sanatoria, dovrà presentare a proprie esclusive spese domanda di permesso in sanatoria, entro 120 giorni dalla notifica del decreto di trasferimento. - Sono a carico dell’aggiudicatario tutte le spese per il trasferimento degli immobili nonché quelle relative alla cancellazione della trascrizione del pignoramento e di tutte le formalità con i relativi compensi spettanti al professionista delegato per le operazioni successive alla vendita,, come liquidati dal G.E. La pubblicità, le modalità di presentazione delle domande e le condizioni della vendita sono regolate dalle «Condizioni generali in materia di vendite immobiliari delegate» allegate al presente avviso. Lamezia Terme, lì 11 giugno 2009 il notaio delegato f.to dottor Mario Bilangione CONDIZIONI GENERALI IN MATERIA DI VENDITE IMMOBILIARI DELEGATE Quanto alla vendita senza incanto: - le offerte di acquisto dovranno essere presentate in busta chiusa contenente domanda di partecipazione in carta legale, entro le ore 12,00 del giorno 18 settembre 2009. Sulla busta dovranno essere indicate le sole generalità di chi presenta l’offerta, che può anche essere persona diversa dall’offerente, il nome del professionista delegato, la data della vendita e il numero della procedura. Nessuna altra indicazione ˆ né il bene per cui è stata fatta l’offerta o altro ˆ deve essere apposta sulla busta; - il termine di versamento del saldo prezzo, nonché degli ulteriori oneri, diritti e spese conseguenti alla vendita è di 60 giorni dalla aggiudicazione. - l’offerta dovrà contenere: - il cognome, nome, luogo e data di nascita, codice fiscale, domicilio, stato civile, recapito telefonico del soggetto cui andrà intestato l’immobile (non sarà possibile intestare l’immobile a soggetto diverso da quello che sottoscrive l’offerta), il quale dovrà anche presentarsi alla udienza fissata per la vendita. Se l’offerente è coniugato e in regime di comunione legale dei beni, dovranno essere indicati anche i corrispondenti dati del coniuge. Se l’offerente è minorenne, l’offerta dovrà essere sottoscritta dai genitori previa autorizzazione del giudice tutelare; se l’offerente agisce quale legale rappresentante di altro soggetto, dovrà essere allegato certificato del registro delle imprese da cui risultino i poteri ovvero la procura o l’atto di nomina che giustifichi i poteri; - i dati identificativi del bene per il quale l’offerta è proposta; - l’indicazione del prezzo offerto, che non potrà essere inferiore al prezzo minimo indicato nell’avviso di vendita, a pena di esclusione; - l’espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima. - all’offerta dovrà essere allegata una fotocopia del documento di identità dell’offerente, nonché un assegno circolare non trasferibile intestato al sottoscritto Notaio, per un importo pari al 10 per cento del prezzo offerto, a titolo di cauzione, che sarà trattenuta in caso di rifiuto dell’acquisto. Ove l’offerta riguardi più lotti ai sensi dell’articolo precedente, potrà versarsi una sola cauzione, determinata con riferimento al lotto di maggior prezzo. Nessuna somma sarà richiesta, in questa fase quale fondo spese: L’offerta presentata è irrevocabile. L’offerente è tenuto a presentarsi all’udienza sopra indicata di persona, o a mezzo di mandatario munito di procura speciale. I procuratori legali possono fare offerte per persone da nominare. - In caso di aggiudicazione, l’offerente è tenuto al versamento del saldo prezzo e degli oneri, diritti e spese di vendita nel termine indicato in offerta, ovvero, in mancanza, entro 60 giorni dalla aggiudicazione mediante due distinti assegni circolari non trasferibili intestati al sottoscritto Notaio, uno quale differenza prezzo di aggiudicazione e uno pari al venti per cento del prezzo stesso quale presumibile importo per spese. In caso di inadempimento, la aggiudicazione sarà revocata e l’aggiudicatario perderà tutte le somme versate. - in caso di più offerte valide, si procederà a gara sulla base della offerta più alta. Il bene verrà definitivamente aggiudicato a chi avrà effettuato il rilancio più alto. - la vendita avviene nello stato di fatto e di diritto in cui i beni si trovano, con tutte le eventuali pertinenze, accessioni, ragioni ed azioni, servitù attive e passive; che la vendita è a corpo e non a misura; che eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; che la vendita forzata non è soggetta
www.aste.eugenius.it :: alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere ˆ ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore ˆ, per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni. - l’immobile viene venduto libero da iscrizioni ipotecarie e da trascrizioni di pignoramenti. Se esistenti al momento della vendita, eventuali iscrizioni e saranno cancellate a spese e cura dell’aggiudicatario; ogni onere fiscale derivante dalla vendita sarà a carico dell’aggiudicatario. - per tutto quanto qui non previsto si applicano le vigenti norme di legge. Quanto alla vendita con incanto, ferme le disposizioni sopra indicate, se compatibili, valgono le norme di cui agli artt. 576, 580, 584 e 585 c.p.c. Gli offerenti dovranno dichiarare la propria residenza nel Circondario del Tribunale di Lamezia Terme o eleggere domicilio in Lamezia Terme. Quanto alla vendita con incanto: Ogni offerente dovrà depositare presso l’Associazione Notarile Procedure Esecutive presso il Tribunale di Lamezia Terme entro le ore 12,00 del giorno 9 ottobre 2009, busta chiusa contenente domanda di partecipazione in carta legale. La domanda dovrà contenere: a) - se persona fisica: - cognome, nome, luogo e data di nascita, codice fiscale, domicilio e residenza, stato civile, recapito telefonico del richiedente; in caso lo stesso sia coniugato, il suo regime patrimoniale, con indicazione ˆ qualora coniugato in regime di comunione legale ˆ delle generalità del coniuge. Alla domanda dovranno essere allegate copie fotostatiche di un valido documento di identità e de codice fiscale (anche del coniuge se in regime di comunione legale). Qualora detta persona fisica dovesse partecipare in qualità di titolare di omonima ditta individuale, dovrà essere indicata la partita IVA e all’offerta dovrà essere altresì allegata una recente visura camerale della ditta stessa. b) - se società o ente: dati identificativi, inclusa la partita IVA e/o codice fiscale, recapito telefonico, nonché nome, cognome, luogo e data di nascita del legale rappresentante. Alla domanda dovranno essere allegati sia una recente visura camerale (dalla quale risulti lo stato della società o ente ed i poteri conferiti all’offerente in udienza) sia copia fotostatica di un valido documento di identità di detto offerente. c)- assegno circolare non trasferibile pari al 10% (dieci percento) del prezzo base d’asta, a titolo di cauzione, intestato al sottoscritto professionista delegato. Si precisa che in caso di mancata aggiudicazione, detto assegno sarà restituito immediatamente. Offerte in aumento di un quinto: A norma dell’art. 584 c.p.c., avvenuto l’incanto, possono ancora essere fatte offerte di acquisto entro il termine perentorio di 10 giorni dalla gara, ma esse non sono efficaci se il prezzo offerto non supera di 1/5 (un quinto) quello raggiunto nell’incanto. Pertanto l’aggiudicazione diverrà definitiva decorsi 10 giorni senza offerte in aumento. Divenuta definitiva l’aggiudicazione dovrà essere versta nei sessanta giorni successivi la differenza del prezzo di aggiudicazione mediante assegno circolare non trasferibile intestato al sottoscritto Notaio nonché il venti per cento del prezzo di aggiudicazione sempre mediante assegno circolare non trasferibile intestato a me sottoscritto Notaio quale presumibile importo per spese. Tali offerte potranno essere depositate presso l’indirizzo sopra indicato, nelle forme di cui all’art. 571 c.p.c., prestando cauzione per una somma pari al doppio della cauzione versata per la partecipazione all’incanto. In caso di presentazione di tali offerte, verrà indetta una gara secondo le previsioni di cui all’art. 584 c.p.c.. Se nessuno degli offerenti in aumento partecipa alla gara indetta a norma dell’art. 584, comma 3, c.p.c., l’aggiudicazione diventa definitiva e verrà pronunciata a carico degli offerenti (salvo che ricorra un documentato e giustificato motivo) la perdita della cauzione, il cui importo è trattenuto come rinveniente a tutti gli effetti dall’esecuzione. Ogni domanda di restituzione della cauzione dovrà essere indirizzata dagli offerenti al Giudice dell’Esecuzione. °°°°°°°°°°°° ESECUZIONI IMMOBILIARI Il Giudice dell’Esecuzione Il Giudice dell’esecuzione nel procedimento n. 21/2004 R.G.E. ha disposto procedersi alla vendita dei seguenti beni: OMISSIS ravvisate, pertanto, le condizioni per procedere, ai sensi degli artt. 569, 571 e 576 c.p.c., come novellati dalle leggi 80/2005, 263/2005, e 51/2006, al prezzo di euro 16.800,00 per il lotto n. 1, di euro 12.200,00 per il lotto n. 2 e di euro 42.375,00 per il lotto n. 3, alla vendita coattiva dei seguenti beni immobili: Lotto 1: “Unità abitativa trilocale di fabbricato sito in Lamezia Terme, dalla superficie commerciale di circa mq. 80, riportata in catasto al foglio 37,
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Agosto 2009 info@aste.eugenius.it p.lla 436, sub. 1, composta da due elevazioni fuori terra con diritto alla corte di cui al foglio 37, p.lla 436, sub. 4”; al prezzo base di euro 12.600,00 Lotto 2: “Unità abitativa bilocale di fabbricato sito in Lamezia Terme, dalla superficie commerciale di circa mq. 58, riportata in catasto al foglio 37, p.lla 436, sub 2, composta da una elevazione fuori terra con diritto alla corte di cui al foglio 37, p.lla 436, sub 4; al prezzo base di euro 9.150,00 Lotto 3: “Unità abitativa quadrilocale di fabbricato sito in Lamezia Terme, dalla superficie commerciale di circa mq. 157, riportata in catasto al foglio 37, p.lla 436, sub. 3, composta in tutto da tre elevazione fuori terra con diritto alla corte di cui al foglio 37, p.lla 436, sub. 4”; al prezzo base di euro 31.781,25 - Ogni offerente, tranne il debitore, è ammesso a formulare offerta per l’acquisto personalmente o a mezzo di procuratore legale anche a norma dell’art.579, ultimo comma, presentendo presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari, dichiarazione, in regola con il bollo, contenente l’indicazione del prezzo, del tempo, del modo del pagamento e ogni altro elemento utile alla valutazione dell’offerta; - L’offerta è irrevocabile, salvo che: 1. il giudice ordini l’incanto; 2. siano decorsi centoventi giorni dalla sua presentazione e la stessa non sia accolta; - L’offerta non è efficace: 1) se perviene oltre il termine stabilito; 2) se è inferiore al prezzo determinato a norma dell’art. 568 c.p.c.; se l’offerente non presta cauzione a mezzo assegno circolare non trasferibile intestato a Poste Italiane S.p.A. in misura non inferiore al decimo del prezzo da lui proposto; - L’offerta deve consistere in una dichiarazione in regola con il bollo, contenente a pena di inefficacia, l’indicazione del numero di r.g.e. della procedura, del prezzo offerto, del bene (e del lotto) cui si riferisce l’offerta e ogni altro elemento utile alla valutazione di questa; - Detta dichiarazione deve, altresì, recare le generalità dell’offerente (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi) ed essere corredata da copia di valido documento di identità dell’offerente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale); - In caso di dichiarazione presentata da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; - All’offerta, da depositarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere allegato l’assegno circolare per la cauzione, come innanzi indicato; all’esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell’esecuzione e la data dell’udienza fissata per l’esame delle offerte; le buste saranno aperte all’udienza fissata per l’esame delle offerte, alla presenza degli offerenti, ove comparsi; - In ogni caso, le spese del trasferimento cedono a carico dell’aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la cancellazione delle formalità; evidenziato, quanto all’eventuale, successiva vendita agli incanti, che: - Essa deve aver luogo al prezzo sopra indicato di euro 12.600,00 per il lotto n. 1, di euro 9.150,00 per il lotto n. 2 e di euro 31.781,25 per il lotto n. 3; - Le offerte in aumento, a pena di inammissibilità, non devono essere inferiori ad euro 800,00 per il lotto n. 1, ad euro 600,00 per il lotto n. 2 e ad euro 2.500,00 per il lotto n. 3; - Ogni concorrente, per essere ammesso all’incanto, deve presentare istanza di partecipazione, in regola con il bollo, recante, a pena di inefficacia, l’indicazione del numero di r.g.e. della procedura, il bene o il lotto cui l’istanza stessa si riferisce, le proprie generalità (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi); - All’istanza di partecipazione deve essere allegata copia di valido documento di identità del concorrente e, se necessari, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale); - In caso di dichiarazione di partecipazione presentata da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; - Con l’istanza di partecipazione, da presentarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere depositato assegno circolare non trasferibile, intestato alle “Poste Italiane s.p.a.”, tramite cui effettuare il versamento della cauzione (ed in conto prezzo di aggiudicazione), in ragione di un decimo del prezzo base d’asta; - All’esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell’esecuzione e la data dell’udienza fissata per la vendita; le buste saranno aperte all’udienza stabilita per l’incanto alla presenza degli offerenti, ove comparsi; - In ogni caso, le spese del trasferimento cedono a carico dell’aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la cancellazione delle formalità; FISSA IN RELAZIONE ALLA VENDITA SENZA INCANTO. - Per la presentazione presso la Cancelleria delle
34 Esecuzioni Immobiliari delle offerte di acquisto, ex art. 571 c.p.c., dell’immobile sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell’esperto in atti, cui si fa espresso riferimento, termine fino alle ore 13.00 del giorno 6 ottobre 2009, con le modalità e per il prezzo base di cui sopra; - Per l’esame delle offerte di acquisto, ai sensi dell’art. 572 c.p.c., ovvero per la gara sulle medesime, se presentate in misura superiore ad una, l’udienza del giorno 7 ottobre 2009, ore 9.30 e segg.; FISSA, NEL CASO IN CUI LA VENDITA SENZA INCANTO NON ABBIA LUOGO Per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari dell’istanza di partecipazione agli incanti, termine fino alle ore 13.00 del giorno 20 ottobre 2009, con le modalità e per il prezzo minimo di cui sopra; Per il giorno 21 ottobre 2009, ore 9.30 e segg., la vendita ai pubblici incanti dell’immobile sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell’esperto in atti, cui si fa espresso riferimento, con le modalità e per il prezzo base di cui innanzi; STABILISCE, ALTRESI’, CHE LA VENDITA AVVIENE ALLE SEGUENTI CONDIZIONI, SIA QUALORA VI SI FACCIA LUOGO SENZA INCANTO, SIA QUALORA VI SI FACCIA LUOGO CON INCANTO: - Gli immobili vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, così come identificati, descritti e valutati dall’esperto nella relazione, con ogni eventuale servitù attiva e passiva inerente e quote condominiali relative; - La vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, identità o riduzione del prezzo; la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere ˆ ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore ˆ per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni; - L’aggiudicatario dovrà versare la differenza del prezzo (detratta dal prezzo di aggiudicazione la cauzione di cui sopra) entro un termine massimo di 60 giorni dalla data di aggiudicazione mediante assegno circolare non trasferibile intestato a “Poste Italiane s.p.a.”; in mancanza, si provvederà a norma dell’art. 587 c.p.c.; - Soltanto all’esito degli adempimenti precedenti, della produzione di aggiornati certificati catastali e di aggiornati certificati relativi alle iscrizioni e trascrizioni effettuate sul bene nonché del pagamento delle spese di trasferimento da parte dell’aggiudicatario, per come liquidate dalla Cancelleria, sarà emesso il decreto di trasferimento, ai sensi dell’art. 586 c.p.c.; OMISSIS Lamezia Terme 15.4.2009 F.to Il Giudice (Dott. Alessandro Brancaccio) °°°°°°°°°° AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI PIGNORATI EX ART. 569 COMMA 3 CPC SI RENDE NOTO Che il Giudice dell’Esecuzione nella procedura esecutiva immobiliare n° 66/2000 R.E., con ordinanza emessa a scioglimento della riserva assunta all’udienza del 07.11.2007 ha disposto la vendita, in unico lotto del seguente bene immobile, nello stato di fatto e di diritto in cui si trova Lotto Unico: “appezzamento di terreno sito in Maida, loc. Montana, esteso per mq. 2740 circa, riportato nel NCT di detto comune al foglio 6, p.lla 42. Sul terreno insiste una costruzione di mq. 10,50 suscettibile di sanatoria.”; Valore euro 8.220,00; Gli interessati a presentare offerte di acquisto possono esaminare il bene in vendita, chiedendo di accedere al bene immobile, previa comunicazione scritta al debitore - custode, nei giorni e nelle ore indicati dal combinato disposto ex artt. 519 e 147 c.p.c.; FISSA La vendita senza incanto per il 07.10.2009 ore 9:30 e segg. presso il Tribunale Ordinario di Lamezia Terme e, per il caso in cui la predetta vendita non abbia eventualmente esito, in via sussidiaria, la vendita con l’incanto per il 21.10.2009 ore 9,30 e segg. al prezzo base d’asta così come sarà determinato, ai sensi dell’art. 568 c.p.c., in data 07.10.2009 all’esito della vendita senza incanto Ogni concorrente, per essere ammesso alla vendita, deve presentare istanza di partecipazione, in regola con il bollo, recante, a pena di inefficacia, l’indicazione del numero di r.g.e. della procedura, il bene o il lotto cui l’istanza stessa si riferisce, le proprie generalità (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi); All’istanza di partecipazione deve essere allegata copia di valido documento di identità del concorrente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale); In caso di dichiarazione di partecipazione presentata da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento;
Con l’istanza di partecipazione, da presentarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere depositato assegno circolare non trasferibile, intestato alle “Poste Italiane s.p.a.”, tramite cui effettuare il versamento della cauzione (ed in conto prezzo di aggiudicazione), in ragione di un decimo del prezzo base d’asta; in ogni caso, le spese del trasferimento cadono a carico dell’aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la cancellazione delle formalità; L’offerta di acquisto è irrevocabile, salvo che: il giudice ordini l’incanto, siano decorsi 120 gg. dalla sua presentazione e la stessa non sia stata accolta. Il termine ultimo per depositare istanza di partecipazione nella cancelleria delle esecuzioni del Tribunale di Lamezia Terme è entro e non oltre le ore 13.00 del giorno 06.10.2009 per la vendita senza incanto e termine fino alle ore 13.00 del 20.10.2009 per la vendita con incanto; le offerte in aumento, a pena di inammissibilità, non devono essere inferiori ad euro 400,00; L’immobile viene posto in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trova, così come identificato, descritto e valutato dall’esperto nella relazione; L’aggiudicatario dovrà versare: a) la differenza del prezzo (detratta dal prezzo di aggiudicazione la cauzione di cui sopra) entro un termine massimo di 60 giorni dalla data di aggiudicazione mediante assegno circolare non trasferibile intestato a “Poste Italiane s.p.a.”; b) depositare idonea ed aggiornata certificazione ipo-catastale concernente l’immobile posto in vendita ed attestante le risultanze delle visure catastali e dei registri immobiliari, nonché del pagamento delle spese di trasferimento da parte dell’aggiudicatario, per come liquidate dalla cancelleria. L’aggiudicatario dovrà provvedere a proprie cura e spese alla voltura dell’immobile trasferitogli, alla sanatoria e/o condono di eventuali irregolarità urbanistiche entro 120 giorni dalla notifica del decreto di trasferimento. Il creditore procedente provvederà ad inserire l’avviso di vendita sul sito internet www.aste.eugenius.it, per una sola volta su un quotidiano di informazione a diffusione locale a scelta e per una sola volta sulla rivista “Aste Info Appalti”. Ulteriori informazioni potranno essere richieste in cancelleria. Lamezia Terme. 09.07.2009 IL CANCELLIERE (C/1) Bruna Bernardi °°°°°°°°°° R.E. n 30/2002 IL GIUDICE DELL’ESECUZIONE All’udienza dell’8 aprile 2009, preso atto dell’istanza di vendita formulata dal creditore procedente; rilevato che custode dei beni pignorati sono gli esecutati; considerato che la natura di tale bene, costituito da un immobile adibito a civile abitazione, unitamente alla carenza di elementi probatori da cui poter evincere il concreto pericolo di un deterioramento del cespite nelle more della definizione della procedura di vendita, induce a ritenere che la sostituzione degli esecutati con un terzo quale custode giudiziario non abbia, allo stato, utilità ex art. 559, comma 4 cpc, come novellato dalle leggi 80/2005, 263/2005 e 51/2006, fermo restando l’obbligo dei debitori di rendere il conto di gestione ex art. 560 e 593 cpc; ritenuto di poter condividere e prendere a fondamento del prosieguo della procedura le conclusioni della relazione dell’esperto, in ordine sia all’individuazione del compendio immobiliare che alla stima del relativo valore di mercato; ravvisate, pertanto, le condizioni per procedere, ai sensi degli artt. 569,571 e 576 c.p.c., come novellati dalle leggi 80/2005,263/2005 e 51/2006, al prezzo base di euro 127.125,00 al netto delle spese di condono, alla vendita coattiva del seguente bene: lotto unico - “intera proprietà di un appartamento per civile abitazione posto al piano terzo di un fabbricato sito in Lamezia Terme, via del Progresso, VI traversa; riportato nel NCEU al foglio 34, p.lla 475, sub 4, cat. A/2, classe 2, consistenza 6,5 vani; rilevato che occorre fissare la data per gli incanti; - evidenziato, quanto alla vendita agli incanti, che: - essa deve aver luogo al prezzo sopra indicato di euro 127.125,00; - le offerte in aumento, a pena di inammissibilità, non devono essere inferiori al 3%; - ogni concorrente, per essere ammesso all’incanto, deve presentare istanza di partecipazione, in regola con il bollo, recante, a pena di inefficacia, l’indicazione del numero di r.g.e. della procedura, il bene o il lotto cui l’istanza stessa si riferisce, le proprie generalità (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi); - all’istanza di partecipazione deve essere allegata copia di valido documento di identità del concorrente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale); - in caso di dichiarazione di partecipazione presentata da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; - con l’istanza di partecipazione, da presentarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere depositato assegno circolare non trasferibile, intestato alle “Poste Italiane s.p.a.”, tramite cui effettuare il versamento della cauzione (ed in conto prezzo di
www.aste.eugenius.it :: aggiudicazione), in ragione di un decimo del prezzo base d’asta; - all’esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell’esecuzione e la data dell’udienza fissata per la vendita; le buste saranno aperte all’udienza stabilita per l’incanto alla presenza degli offerenti, ove comparsi; - in ogni caso, le spese del trasferimento cadono a carico dell’aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la cancellazione delle formalità; FISSA - per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni immobiliari dell’istanza di partecipazione agli incanti termine fino alle ore 13.00 del giorno 22 settembre 2009, con le modalità e per il prezzo minimo di cui sopra: - per il giorno 23 settembre 2009, ore 9.30 e segg. la vendita ai pubblici incanti dell’immobile sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell’esperto in atti, cui si fa espresso riferimento, con le modalità e per il prezzo base di cui innanzi; STABILISCE, ALTRESÌ, CHE LA VENDITA AVVIENE ALLE SEGUENTI CONDIZIONI: - gli immobili vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, così come identificati, descritti e valutati dall’esperto nella relazione, con ogni eventuale servitù attiva e passiva inerente e quote condominiali relative; - la vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere - ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore - per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni; l’aggiudicatario dovrà versare la differenza del prezzo (detratta dal prezzo di aggiudicazione la cauzione di cui sopra) entro un termine massimo di 60 giorni dalla data di aggiudicazione mediate assegno circolare non trasferibile intestato a “Poste Italiane s.p.a.” in mancanza, si provvederà a norma dell’art. 587 c.p.c.; soltanto all’esito degli adempimenti precedenti, della produzione di aggiornati certificati catastali e di aggiornati certificati relativi alle iscrizioni e trascrizioni effettuate sul bene nonché del pagamento delle spese di trasferimento da parte dell’aggiudicatario, per come liquidate dalla Cancelleria, sarà emesso il decreto di trasferimento, ai sensi dell’art. 586 c.p.c.; DISPONE, QUANTO ALLA PUBBLICITÀ IN FUNZIONE DELLA VENDITA, CHE: - su impulso del procedente, sia predisposto l’avviso di vendita, da pubblicare all’albo dell’Ufficio; - a cura rischio e spese (rimborsabili ex art. 2770 cod. civ.) del medesimo soggetto, sia data pubblicità: - in ogni caso per una sola volta, della presente ordinanza, escluse le note su di un quotidiano di informazione a diffusione locale a scelta del creditore, pubblicità da effettuarsi almeno quarantacinque giorni prima del termine per la presentazione delle offerte o della data di incanto; - in ogni caso per una sola volta, della presente ordinanza, escluse le note, sulla rivista periodica “Aste Info Appalti” pubblicità da effettuarsi almeno quarantacinque giorni prima del termine per la presentazione delle offerte o della data dell’incanto; - in ogni caso per una sola volta, della presente ordinanza, escluse le note, e della relazione di stima dell’esperto sul sito Internet www.aste.eugenius.it almeno quarantacinque giorni prima del termine per la presentazione delle offerte o della data dell’incanto; - il creditore procedente possa, inoltre, dare pubblicità della presente ordinanza, a sua cura ed ove lo ritenga opportuno: - a sue spese (rimborsabili ex art. 2770 cod. civ.), con pubblicità muraria, da effettuarsi nei Comuni di Lamezia Terme e di ubicazione degli immobili, almeno quarantacinque giorni prima del termine per la presentazione delle offerte o della data dell’incanto; - a sue spese (non rimborsabili neppure ex art. 2770 cod. civ.), ad un’ulteriore forma di pubblicità dal medesimo prescelta, da eseguirsi almeno quarantacinque giorni prima del termine per la presentazione delle offerte o della data dell’incanto; - la pubblicità muraria e l’ulteriore pubblicità prescelta sono dichiarate sin d’ora non necessarie ai fini dell’esperibilità della vendita; - della prova della pubblicità elettronica e a mezzo stampa da depositarsi in cancelleria almeno dieci giorni prima delle vendite sia fatto carico al creditore procedente o surrogante. Lamezia Terme, lì 8 aprile 2009 Il Giudice dell’Esecuzione F.to Dott. Alessandro Brancaccio °°°°°°°°°°°°° UFFICIO ESECUZIONI IMMOBILIAIAVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI ex art. 569 comma 3 c.p.c. SI RENDE NOTO che il giudice dell’esecuzione nella procedura n° 64/93
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Agosto 2009 info@aste.eugenius.it R.E.. promossa dalla Banca Nazionale del Lavoro SpA, con ordinanza del 17.12.2008 ha disposto la vendita senza incanto, in un unico lotto del seguente bene immobile nello stato di fatto e di diritto in cui si trova: Lotto Unico quota pari a 1/3 della piena proprietà di un magazzino sito nel comune di Lamezia Terme, via Belvedere, avente una superficie commerciale di mq. 65, riportato nel NCEU al foglio 9, p.lla 1006, sub 2, cat. A/4, classe 1, vani 2” FISSA La vendita senza incanto per il 14.10.2009 al prezzo base d’asta cosi determinato: Lotto unico prezzo base d’asta euro 7.500,00. Chiunque, tranne il debitore, intenderà partecipare alla vendita, dovrà presentare a decorrere dal nono giorno antecedente e fino alle ore 12 del 13.10.2009 nella Cancelleria delle esecuzioni Immobiliari, istanza di partecipazione in bollo recante a pena di inefficacia, l’indicazione del numero di r.g. della procedura, il bene o il lotto cui l’istanza stessa si riferisce, le proprie generalità (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza, stato civile e se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi). All’istanza di partecipazione deve essere allegata copia di valido documento di identità de corrente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (procura speciale o certificato camerale) in caso di partecipazione di più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento. Con l’istanza di partecipazione da presentarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, dovranno essere depositati distinti assegni circolar, intestati a “Poste Italiane SpA” cui versare a titolo di cauzione il 10% del prezzo base d’asta; e dovranno essere versati a titolo di spesa nella misura del 20% del prezzo base d’asta. La misura minima dell’aumento da apportare all’offerta a pena di inammissibilità, è sin d’ora fissato nella misura di euro 300,00 rispetto al prezzo base d’asta, il pagamento del prezzo dell’aggiudicatario dedotta la cauzione già prestata, deve essere effettuato dall’aggiudicatario nella Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari entro il sessantesimo giorno dalla data di aggiudicazione, mediante assegno circolare in testato a “Poste Italiane SpA “. Soltanto all’esito dell’adempimento precedente, della produzione di aggiornati certificati catastali e di aggiornati certificati relativi alle iscrizioni e trascrizioni effettuate sul bene nonché del pagamento delle spese di trasferimento da parte dell’aggiudicatario, cui restano riservate le attività e i costi per la cancellazione delle formalità, sarà emesso il decreto di trasferimento, ai sensi dell’art. 586 c.p.c.. Ulteriori informazioni potranno essere chieste in cancelleria. Lamazia Terme, lì 29.04.2009 Il Cancelliere (C/1) Bruna Bernardi °°°°°°°°°° Bando di vendita immobiliare Si rende noto che con ordinanza del 03/06/2009 il Giudice dell’Esecuzione, nel giudizio di espropriazione immobiliare iscritto al n. 80/2005 R.G.E., ha fissato la vendita davanti a sé in questa sede degli immobili pignorati alle seguenti modalità e condizioni: Lotto unico: “azienda agricola sita in Soveria Mannelli, frazione Pirillo, composta da quattro capannoni, destinati in parte all’allevamento dei suini, una casa adibita ad abitazione, un pozzo, due vasche di raccolta delle deiezioni animali, un depuratore per disinquinamento delle acque reflue, una grande corte con andamento pianeggiante. Il Compendio è riportato nel NCEU di detto comune al foglio 12, p.lla 206, abitazione di categoria A/3, classe 2, vani 8, al foglio 12, p.lle 205, 207, 208, 209, 210, 211, 212, 213, categoria D/7, nonché nel NCT al foglio 12, p.lle 21 e198; vendita senza incanto per il giorno 23/09/2009 ore 09,30 al prezzo non inferiore di Euro 300.000,00. Fissa il termine fino alle ore 13.00 del giorno 22/09/2009 per la presentazione delle offerte di acquisto in cancelleria delle esecuzioni immobiliari. Nel caso in cui la vendita senza incanto non abbia luogo, fissa sin d’ora la vendita con incanto per il giorno 07/10/2009 ore 09,30 e segg. al prezzo base di Euro 300.000,00 con offerta in aumento non inferiore al 3% del prezzo base d’asta. Fissa il termine fino alle ore 13.00 del giorno 06/10/2009 per la presentazione delle istanze di partecipazione agli incanti in cancelleria delle esecuzioni immobiliari. Ogni concorrente, per essere ammesso all’incanto, deve presentare istanza di partecipazione a cui dovrà allegarsi assegno circolare a titolo di cauzione in ragione di un decimo del prezzo base d’asta. Si avverte che maggiori informazioni possono essere chieste presso la cancelleria esecuzioni immobiliari del Tribunale di Lamezia Terme, ovvero presso il nominato custode giudiziario, Dott. Comm. Giuseppe Notaro, in Lamezia Terme alla Via Po n°25. Lamezia Terme, lì Il Cancelliere
35 °°°°°°°°°° UFFICIO ESECUZIONI IMMOBILIARI AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI EX ART. 569 COMMA 3 - C.P.C. NELLA PROCEDURA ESECUTIVA IMMOBILIARE N. 5/1993 R.E. SI RENDE NOTO Che il giudice dell’esecuzione nella procedura n. 5/1993 R.E., promossa da: con ordinanza del 15/04/2009 ha disposto la vendita senza incanto, in unico lotto del seguente immobile nello stato di fatto e di diritto in cui di trova: LOTTO UNICO “Appartamento di tipo economico utilizzato come residenza estiva, sito nel Comune di Lamezia Terme, località Marinella, riportato nel relativo catasto al foglio 9, p.lla 774 categoria A/3. L’unità immobiliare è composta da soggiorno con angolo cottura, una camera, un bagno, una piccola veranda e una terrazza” prezzo base d’asta euro 15.824,06 Gli interessati a presentare offerta di acquisto possono esaminare il bene in vendita chiedendo di accedere all’immobile, previa preventiva comunicazione scritta al debitore-custode, nei giorni e nelle ore indicati nel combinato disposto ex artt. 519 e 147 cpc. L’immobile sopra indicato e meglio descritto nelle relazioni dell’esperto in atti, cui si fa espressa riferimento FISSA La vendita senza incanto per il 07/10/2009 ore 9:30 presso il Tribunale Ordinario di Lamezia Terme e, per il caso che la predetta vendita non abbia eventualmente esito, in via sussidiaria, la vendita con l’incanto per il 21/10/2009 ore 9:30 al prezzo base d’asta così come determinato, ai sensi dell’art. 568 cpc, in data 07/10/2009 all’esito della vendita senza incanto. Ogni concorrente per essere ammesso all’incanto deve presentare istanza di partecipazione, in regola con il bollo, recante, a pena di inefficacia, l’indicazione del numero di r.g.e. della procedura, il bene o il lotto cui l’istanza stessa si riferisce, le proprie generalità (nome, cognome,, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi). All’istanza di partecipazione deve essere allegata copia di valido documento di identità del concorrente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale). In caso di dichiarazione di partecipazione presentata da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento. Con l’istanza di partecipazione da presentarsi in busta chiusa senza segni di riconoscimento deve essere depositato l’assegno circolare non trasferibile, intestato a “Poste Italiane S.p.A.” tramite cui effettuare il versamento della cauzione in ragione di un decimo del prezzo base d’asta. In ogni caso le spese di trasferimento cadono a carico dell’aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la cancellazione delle formalità. L’offerta dia acquisto è irrevocabile,salvo che: il giudice ordini l’incanto, siano decorsi 120 gg dalla sua presentazione e la stessa non sia stata accolta. Il termine ultimo per depositare istanza di partecipazione nella cancelleria delle esecuzioni del Tribunale di Lamezia Terme è entro e non oltre le ore 13:00 del giorno 06/10/2009 per la vendita senza incanto; e termine fino alle ore 13:00 del 20/10/2009 per la vendita con incanto; le offerte in aumento, a pena di inammissibilità, non devono essere inferiori a 3% del prezzo base d’asta. Gli immobili vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, così come identificati, descritti e valutati nella relazione. L’aggiudicatario dovrà versare: a) la differenza del prezzo di aggiudicazione detratta la cauzione con un termine massimo di 60 giorni dalla data di aggiudicazione mediante assegno circolare non trasferibile intestato a “Poste Italiane S.p.A.” b) depositare idonea ed aggiornata certificazione ipo catastale concernente l’immobile posto in vendita ed attestante le risultanze delle visure catastali e dei registri immobiliari, nonché del pagamento delle spese di trasferimento da parte dell’aggiudicatario, per come liquidate in cancelleria. L’aggiudicatario dovrà provvedere a proprie spese alla voltura catastale dell’immobile trasferitogli, alla sanatoria e/o condono di eventuali irregolarità urbanistiche entro 120 giorni dalla notifica del decreto di trasferimento. Il creditore procedente provvederà a inserire l’avviso di vendita sul sito internet www.astegiudiziarie.it, per una sola volta su un quotidiano di informazione a diffusione locale a scelta, per una sola volta sulla rivista “Aste giudiziarie”. Ulteriori informazioni potranno essere chieste in cancelleria. Lamezia Terme li 16/04/2009 Il CANCELLIERE C1 (Bruna BERNARDI)
52/2005 R.E., promossa da: con ordinanza del 15/04/2009 ha disposto la vendita senza incanto, in unico lotto del seguente immobile nello stato di fatto e di diritto in cui di trova: LOTTO UNICO: “Complesso industriale sito in Feroleto Antico, loc. Melia, composto da due capannoni principali, attualmente destinati ad allevamento di animali, da un capannone destinato a macello e da uffici, oltre che da un’ampia area di pertinenza in parte asfaltata, da tre particelle di terreno boschivo, da due di terreno coltivato ad uliveto e da quattro di terreno incolto. Il compendio è riportato nel NCEU di detto comune al foglio 23, p.lla 446, cat. D/8, nonché nel NCT al foglio 22, p.lle 17 e 40 e al foglio 23, p.lle 152,227, 230,235”; prezzo base d’asta euro 212.850,00 Gli interessati a presentare offerta di acquisto possono esaminare il bene in vendita chiedendo di accedere all’immobile, previa preventiva comunicazione scritta al debitore-custode, nei giorni e nelle ore indicati nel combinato disposto ex artt. 519 e 147 cpc. L’immobile sopra indicato e meglio descritto nelle relazioni dell’esperto in atti, cui si fa espressa riferimento FISSA La vendita senza incanto per il 07/10/2009 ore 9,30 presso il Tribunale Ordinario di Lamezia Terme e, per il caso che la predetta vendita non abbia eventualmente esito, in via sussidiaria, la vendita con l’incanto per il 21/10/2009 ore 9:30 al prezzo base d’asta così come determinato, ai sensi dell’art. 568 cpc, in data 07/10/2009 all’esito della vendita senza incanto. Ogni concorrente per essere ammesso all’incanto deve presentare istanza di partecipazione, in regola con il bollo, recante, a pena di inefficacia, l’indicazione del numero di r.g.e. della procedura, il bene o il lotto cui l’istanza stessa si riferisce, le proprie generalità (nome, cognome,, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi). All’istanza di partecipazione deve essere allegata copia di valido documento di identità del concorrente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale). In caso di dichiarazione di partecipazione presentata da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento. Con l’istanza di partecipazione da presentarsi in busta chiusa senza segni di riconoscimento deve essere depositato l’assegno circolare non trasferibile, intestato a “Poste Italiane S.p.A.” tramite cui effettuare il versamento della cauzione (ed in conto prezzo di aggiudicazione) in ragione di un decimo del prezzo base d’asta. In ogni caso le spese di trasferimento cadono a carico dell’aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la cancellazione delle formalità. L’offerta dia acquisto è irrevocabile,salvo che: il giudice ordini l’incanto, siano decorsi 120 gg dalla sua presentazione e la stessa non sia stata accolta. Il termine ultimo per depositare istanza di partecipazione nella cancelleria delle esecuzioni del Tribunale di Lamezia Terme è entro e non oltre le ore 13:00 del giorno 06 Ottobre 2009 per la vendita senza incanto; e termine fino alle ore 13:00 del 20 Ottobre 2009 per la vendita con incanto; le offerte in aumento, a pena di inammissibilità, non devono essere inferiori a euro 18.000,000=. Gli immobili vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, così come identificati, descritti e valutati nella relazione. L’aggiudicatario dovrà versare: a) la differenza del prezzo di aggiudicazione (detratta dal prezzo di aggiudicazione la cauzione di cui sopra) entro un termine massimo di 60 giorni dalla data di aggiudicazione mediante assegno circolare non trasferibile intestato a “Poste Italiane S.p.A.”; in mancanza si provvederà a norma dell’art. 587 c.p.c.; b) soltanto all’esito degli adempimenti precedenti, della produzione di aggiornati certificati catastali e di aggiornati certificati relativi alle iscrizioni e trascrizioni effettuate sul bene nonché del pagamento delle spese di trasferimento da parte dell’aggiudicatario, per come liquidate dalla Cancelleria, sarà emesso il decreto di trasferimento, ai sensi dell’art. 586 c.p.c.; L’aggiudicatario dovrà provvedere a proprie spese alla voltura catastale dell’immobile trasferitogli, alla sanatoria e/o condono di eventuali irregolarità urbanistiche entro 120 giorni dalla notifica del decreto di trasferimento. Il creditore procedente provvederà a inserire l’avviso di vendita sul sito internet www.astegiudiziarie.it, per una sola volta su un quotidiano di informazione a diffusione locale a scelta, per una sola volta sulla rivista “Aste giudiziarie”. Ulteriori informazioni potranno essere chieste in cancelleria. Lamezia Terme li 16/04/2009 Il CANCELLIERE C1 (Bruna BERNARDI)
°°°°°°°°°°°° UFFICIO ESECUZIONI IMMOBILIARI AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI EX ART. 569 COMMA 3 - C.P.C. NELLA PROCEDURA ESECUTIVA IMMOBILIARE N. 52/2005 R.E. SI RENDE NOTO Che il giudice dell’esecuzione nella procedura n.
°°°°°°°°°°° AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI In danno di proc. nr.51/05 R.G.E., richiesta da INTERNATIONAL CREDIT RECOVERY SRL SI RENDE NOTO che il giorno 23.09.2009 alle ore 9:30 e segg. nella sala delle pubbliche udienze di questo Tribunale,
www.aste.eugenius.it :: avanti al G.E., si procederà alla vendita senza incanto del seguente bene immobile, alle seguenti condizioni: prezzo base lotto unico: euro 420.542,25 Elenco beni immobili lotto unico: villa unifamiliare a tre piani fuori terra oltre ad uno seminterrato, destinato a cantinagarage, ubicata in Lamezia Terme, alla via Vignola Statti. L’unità immobiliare è riportata nel NCEU di detto Comune al foglio 17, part.lla 219, sub 1, cat C/2, classe 2, cons. 96 mq, sub 2, cat A/2, classe 1, 5 vani; sub 3 cat A/2, classe I, 7 vani; sub 4, cat. A/2, classe I, 6,5 vani; sub 6, cat. A/2, classe I, 6,5 vani; sub 8, cat A/2, classe I, 6,5 vani. Ciascun offerente, per partecipare alla vendita, dovrà depositare presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari, entro le ore 13:00 del giorno 22.09.2009 dichiarazione in regola con il bollo contenente l’indicazione del numero di rge della procedura, l’indicazione del prezzo offerto, del bene (lotto) cui si riferisce e di ogni altro elemento utile alla valutazione dell’offerta, nonché ancora generalità dell’offerente incluso codice fiscale e copia di documento di identità dell’offerente o valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (procura speciale o certificato camerale); all’offerta in busta chiusa e senza segni di riconoscimento deve essere allegato l’assegno circolare non trasferibile intestato a Poste Italiane spa in misura non inferiore al decimo del prezzo da lui proposto; l’offerta è irrevocabile salvo che a) il Giudice ordini l’incanto, b) siano decorsi 120 gg. dalla sua presentazione e la stessa non sia stata accolta; l’offerta non è efficace: 1) se perviene oltre il termine indicato, 2) se è inferiore al prezzo base, 3) se l’offerente non presta cauzione a mezzo di assegno circolare non trasferibile intestato a Poste Italiane spa in misura non inferiore al decimo del prezzo da lui proposto. Le spese di trasferimento sono a carico dell’aggiudicatario come pure le attività e i costi per la cancellazione delle formalità. Qualora la vendita senza incanto non abbia luogo viene fissata la data del 07.10.2009 ore 9:30 e segg. per la vendita ai pubblici incanti del bene su descritto al prezzo base di euro 420.542,25 per il lotto unico. Le offerte di acquisto devono essere presentate presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari entro le ore 13:00 del giorno 06.10.2009; con le modalità ed il prezzo base di cui sopra. Le offerte in aumento non devono essere inferiori al 3% per il lotto unico. Deve essere depositato unitamente alla domanda di partecipazione alla vendita assegno circolare intestato a Poste Italiane spa non trasferibile in ragione di un decimo del prezzo base d’asta. Si stabilisce altresì che gli immobili vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, la vendita avviene a corpo e non a misura, la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità; l’aggiudicatario dovrà versare la differenza del prezzo (detratta dal prezzo di aggiudicazione la cauzione di cui sopra) entro un termine massimo di 60 gg. dalla data di aggiudicazione mediante assegno circolare non trasferibile intestato a Poste Italiane spa, in mancanza si provvederà a norma degli artt. 586 c.p.c. Lamezia Terme, il Giudice dell’Esecuzione Dott. Alessandro Brancaccio °°°°°°°°°° AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI PIGNORATI EX ART.569 COMMA 3 CPC SI RENDE NOTO Che il Giudice dell’Esecuzione nella procedura esecutiva immobiliare n°.18/2000 RGE con ordinanza emessa all’udienza del 15 aprile 2009 ha disposto la vendita senza incanto in più lotti, nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano per il 07.10.2009 ed ha fissato, per il caso in cui la stessa non abbia luogo, la vendita con incanto dei medesimi lotti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano per l’udienza del 21.10.2009 lotto uno - “locale destinato a magazzino-deposito, in Falerna, località Cartolano, con superficie di mq.150. L’immobile è riportato nel NCEU di detto comune al foglio 9.plla 401, sub 1102, cat. C/2, classe I”al prezzo base d’asta di euro 21.093,75 lotto due - “locale destinato a magazzino-deposito, in Falerna, località Cartolano, con superficie di mq.100. L’immobile è riportato nel NCEU di detto comune al foglio 9.plla 401, sub 1101, cat. C/2, classe I”al prezzo base d’asta di euro 14.062,50 lotto tre - “locale destinato a magazzino-deposito, in Falerna, località Cartolano, con superficie di mq.173. L’immobile è riportato nel NCEU di detto comune al foglio 9.plla 402, sub 29, cat. C/2, classe I”al prezzo base d’asta di euro 24.328,12 SI RENDE ANCORE NOTO CHE IL GE HA STABILITO CHE LA VENDITA AVVIENE ALLE SEGUENTI CONDIZIONI: 1. VENDITA SENZA INCANTO - ciascun offerente, tranne il debitore, è ammesso a formulare offerte per l’acquisto personalmente o a mezzo di procuratore legale anche a norma dell’art. 579, ultimo comma, presentando presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari, dichiarazione, in regola con il bollo, contenente l’indicazione del prezzo, del tempo, del modo del paga-
Gli annunci integrali con eventuali perizie sono consultabili sul sito www.aste.eugenius.it
AsteInfoappalti
Agosto 2009 info@aste.eugenius.it mento e di ogni altro elemento utile alla valutazione dell’offerta; - l’offerta è irrevocabile, salvo che: 1. il giudice ordini l’incanto; 2. siano decorsi centoventi giorni dalla sua presentazione e la stessa non sia stata accolta; - l’offerta non è efficace: 1) se perviene oltre il termine stabilito: 2) se è inferiore al prezzo determinato a norma dell’articolo 568 e più sopra ricordato: e) se l’offerente non presta cauzione, a mezzo di assegno circolare non trasferibile intestato a “Poste Italiane s.p.a.,”, in misura non inferiore al decimo del prezzo da lui proposto - l’offerta deve consistere in una dichiarazione, in regola con il bollo, contenente, a pena di inefficacia, l’indicazione del numero di r.g.e. della procedura, del prezzo offerto, del bene (e del lotto) cui si riferisce l’offerta e ogni altro elemento utile alla valutazione di questa; - detta dichiarazione deve, altresì, recare le generalità dell’offerente (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi) ed essere corredata da copia di valido documento di identità dell’offerente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale); - in caso di dichiarazione presentata da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; - all’offerta, da depositarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere allegato l’assegno circolare per la cauzione, come innanzi indicato; all’esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell’esecuzione e la data dell’udienza fissata per l’esame delle offerte; le buste saranno aperte all’udienza fissata per l’esame delle offerte, alla presenza degli offerenti, ove comparsi; - in ogni caso, le spese del trasferimento cadono a carico dell’aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la cancellazione delle formalità; - per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari delle offerte di acquisto, ex art. 571 c.p.c., dell’immobile sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell’esperto in atti, cui si fa espresso riferimento, termine fine alle ore 13.00 del giorno 6 ottobre 2009 con le modalità e per il prezzo base dì cui sopra; - per l’esame delle offerte di acquisto, ai sensi dell’art. 572 c.p.c., ovvero per la gara sulle medesime, se presentate in misura superiore ad una, l’udienza del giorno 7 ottobre 2009, ore 9.30 e segg.; 2. VENDITA CON INCANTO - essa deve aver luogo al prezzo sopra indicato di euro 21.093,75 per il lotto n.1, di euro 14.062,50 per il loto n.2 e di euro 24.328,12 per il lotto n.3; - le offerte in aumento, a pena di inammissibilità, non devono essere inferiori al 3% del prezzo base d’asta; - ogni concorrente, per essere ammesso all’incanto, deve presentare istanza di partecipazione, in regola con il bollo, recante, a pena di inefficacia, l’indicazione del numero di r.g.e. della procedura, il bene o il lotto cui l’istanza stessa si riferisce, le proprie generalità (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi); - all’istanza di partecipazione deve essere allegata copia di valido documento di identità del concorrente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale); - in caso di dichiarazione di partecipazione presentata da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; - con l’istanza di partecipazione, da presentarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere depositato assegno circolare non trasferibile, intestato alle “Poste Italiane s.p.a.”, tramite cui effettuare il versamento della cauzione (ed in conto prezzo di aggiudicazione), in ragione di un decimo del prezzo base d’asta; - all’esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell’esecuzione e la data dell’udienza fissata per la vendita; le buste saranno aperte all’udienza stabilita per l’incanto alla presenza degli offerenti, ove comparsi; - in ogni caso, le spese del trasferimento cedono a carico dell’aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la cancellazione delle formalità; - per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni immobiliari dell’ istanza di partecipazione agli incanti termine fino alle ore 13.00 del giorno 20 ottobre 2009 ore 9.30 e segg., con le modalità e per il prezzo minimo di cui sopra: - per il giorno 21 ottobre 2009, ore 9.30 e segg. la vendita ai pubblici incanti dell’immobile sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell’esperto in atti, cui si fa espresso riferimento, con le modalità e per il prezzo base di cui innanzi; SI AVVISA, ALTRESÌ, CHE LA VENDITA AVVIENE ALLE SEGUENTI CONDIZIONI, SIA QUALORA VISI FACCIA LUOGO SENZA INCANTO, SIA QUALORA VI SI FACCIA LUOGO CON INCANTO: - gli immobili vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, così come identificati, descritti e valutati dall’esperto nella relazione, con ogni eventuale servitù attiva e passiva inerente e quote condominiali relative;
36 - la vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere - ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore - per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni; - l’aggiudicatario dovrà versare la differenza del prezzo (detratta dal prezzo di aggiudicazione la cauzione di cui sopra) entro un termine massimo di 60 giorni dalla data di aggiudicazione mediate assegno circolare non trasferibile intestato a “Poste Italiane s.p.a.” in mancanza, si provvederà a norma dell’art. 587 c.p.c.; - soltanto all’esito degli adempimenti precedenti, della produzione di aggiornati certificati catastali e di aggiornati certificati relativi alle iscrizioni e trascrizioni effettuate sul bene nonché del pagamento delle spese di trasferimento da parte dell’aggiudicatario, per come liquidate dalla Cancelleria, sarà emesso il decreto di trasferimento, ai sensi dell’art. 586 c.p.c.; Lamezia Terme, lì IL CANCELLIERE (C/1) Bruna Bernardi °°°°°°°°°°° AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI In danno di proc. nr.86/91 R.G.E., richiesta da CASSA RURALE E ARTIGIANA CURINGA SI RENDE NOTO che il giorno 07.10.2009 alle ore 9:30 nella sala delle pubbliche udienze di questo Tribunale, avanti al G.E., si procederà alla vendita all’incanto dei beni immobili elencati in calce, alle seguenti condizioni: prezzo base: euro 40.000,00 per il lotto n.1 prezzo base: euro 6.000,00 per il lotto n.2 Coloro che intendono partecipare all’incanto dovranno depositare entro le ore 12:00 del giovedì precedente la vendita nella Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari, istanza di partecipazione in bollo recante a pena di inefficacia, l’indicazione del numero di RGE della procedura il bene o il lotto cui l’istanza si riferisce, le proprie generalità (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza, stato civile e, se coniugato regime patrimoniale) All’istanza di partecipazione deve essere allegata copia di valido documento di identità del concorrente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (procura speciale o certificato camerale) in caso di partecipazione di più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento. Con l’istanza di partecipazione, da presentarsi in busta chiusa senza segni di riconoscimento, dovranno essere depositati distinti assegni circolari, intestati a Poste Italiane spa cui versare a titolo di cauzione il 10% del prezzo base d’asta e a titolo di spese il 20% del prezzo base d’asta. La misura minima dell’aumento da apportare all’offerta a pena di inammissibilità è pari ad euro 1.000,00 il pagamento del prezzo di aggiudicazione dedotta la cauzione già prestata deve essere effettuato dall’aggiudicatario nella Cancelleria delle Esecuzioni immobiliari entro il sessantesimo giorno dalla data di aggiudicazione mediante assegno circolare intestato a Poste Italiane spa. Soltanto all’esito dell’adempimento della produzione di aggiornati certificati catastali e di aggiornati certificati relativi alle iscrizioni e trascrizioni effettuate sul bene nonché del pagamento delle spese di trasferimento da parte dell’aggiudicatario cui restano riservate le attività e i costi per la cancellazione delle formalità sarà emesso il decreto di trasferimento ai sensi dell’art. 586 c.p.c. Ulteriori informazioni in Cancelleria. Elenco beni immobili: lotto n.1:Appartamento per civile abitazione al primo piano del fabbricato di due piani fuori terra sito nel Comune di Lamezia Terme loc. “Papazzo” ora via G. Murat snc riportato al NCEU alla partita 10190 foglio 38 part.lla 870 sub 4 composto da tre stanze da letto, cucina, salone bagno ripostiglio e disimpegni per una superficie lorda di mq 144,30 oltre a mq 18,72 di balconi con annessa corte distinta in NCEU al foglio 38 part.lla 870 sub 1 di mq 228,5 in comproprietà con il lotto n.2. Il porticato dell’immobile costituisce passaggio obbligato per il confinante. Lotto n.2: locale al piano terra riportato al NCEU alla partita facente parte del medesimo fabbricato indicato con il lotto n.1 con utonomo accesso dall’esterno e collegato mediante scala interna all’appartamento descritto al lotto n.1 avente una superficie lorda di mq 34,20 condonato come magazzino ad uso attività artigianale oggi destinato a cucina rustica con annessa corte distinta in NCEU al foglio 38 part.lla 870 sub 1 di mq 228,5 in comproprietà con il lotto 1. Lamezia Terme il Cancelliere C1 Bruna Bernardi
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°°°°°°°°°°° IL CANCELLIERE DELL’UFFICIO ESPROPRIAZIONI IMMOBILIARI RENDE NOTO che il giudice dell’esecuzione dott. Alessandro Brancaccio nella procedura di espropriazione immobiliare n.43/2000 R.E. con provvedimento del 15/4/2009 ha disposto procedersi alla vendita senza incanto del seguente bene: LOTTO UNICO - Quota parte pari a 1/2 della piena proprietà di un terreno a destinazione urbanistica sito nel Comune di Lamezia Terme, località Carrà Cola, riportato nel N.C.T. al foglio 49 particella 502 classe 2 are 8,40. PREZZO BASE D’ASTA: euro 8.268,75 La vendita avrà luogo avanti al giudice dell’esecuzione nell’aula delle pubbliche udienze del Tribunale all’udienza del 7 OTTOBRE 2009 ore 9,30 e segg.. Ogni offerente, tranne il debitore, è ammesso a formulare offerte per l’acquisto personalmente o a mezzo di procuratore legale anche a norma dell’art.579 ultimo comma c.p.c. presentando presso la cancelleria entro le ore 13,00 del giorno 6 ottobre 2009 dichiarazione in regola con il bollo contenente l’indicazione del numero di r.g.e. della procedura, del prezzo offerto, del bene cui si riferisce l’offerta e di ogni altro elemento utile per la valutazione dell’offerta. Detta dichiarazione, da depositarsi in busta chiusa senza segni di riconoscimento, deve recare le generalità dell’offerente (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi) ed essere corredata da copia di valido documento di identità dell’offerente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale). In caso di dichiarazione presentata da più soggetti deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento. All’offerta deve essere allegato assegno circolare non trasferibile intestato a Poste Italiane S.p.a. tramite cui effettuare il versamento della cauzione in misura non inferiore al decimo del prezzo proposto. L’offerta è irrevocabile salvo che il giudice ordini l’incanto oppure siano decorsi centoventi giorni dalla sua presentazione e la stessa non sia stata accolta. In caso di offerte di acquisto in misura superiore a una il giudice inviterà gli offerenti comparsi ad una gara sulle offerte medesime. Con il suddetto provvedimento del 15/4/2009 il giudice, nel caso in cui la vendita senza incanto non abbia luogo, ha fissato vendita con incanto per l’udienza del 21 OTTOBRE 2009 ore 9,30 e segg. al prezzo base di euro 8.268,75 con offerta minima in aumento di euro 600,00. Ogni offerente, tranne il debitore, è ammesso a formulare offerte per l’acquisto personalmente o a mezzo di procuratore legale anche a norma dell’art.579 ultimo comma c.p.c. presentando presso la cancelleria entro le ore 13,00 del giorno 20 ottobre 2009 istanza di partecipazione in regola con il bollo contenente l’indicazione del numero di r.g.e. della procedura, del prezzo offerto e del bene cui si riferisce l’offerta. Detta istanza da depositarsi in busta chiusa senza segni di riconoscimento, deve recare le generalità dell’offerente (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi) ed essere corredata da copia di valido documento di identità dell’offerente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale). In caso di istanza di partecipazione presentata da più soggetti deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento. Con l’istanza deve essere depositato assegno circolare non trasferibile intestato a Poste Italiane S.p.a. tramite cui effettuare il versamento della cauzione in ragione di un decimo del prezzo base di asta. Con riferimento ad entrambe le vendite l’aggiudicatario dovrà versare il prezzo di acquisto, dedotta la già versata cauzione, entro il termine di giorni sessanta dalla data di aggiudicazione, mediante assegno circolare non trasferibile intestato a Poste Italiane S.p.a.; in mancanza si procederà a norma dell’art.587 c.p.c... Le spese di trasferimento restano a carico dell’aggiudicatario al quale sono riservate le attività e i costi per la cancellazione delle formalità. L’immobile è meglio descritto nella relazione di consulenza tecnica consultabile in Cancelleria ed è posto in vendita a corpo e non a misura e nello stato di fatto e di diritto in cui si trova. Soltanto all’esito degli adempimenti precedenti, della produzione di aggiornati certificati catastali e di aggiornati certificati relativi alle iscrizioni e trascrizioni effettuate sul bene nonché del pagamento delle spese di trasferimento da parte dell’aggiudicatario, per come liquidate dalla Cancelleria, sarà emesso il decreto di trasferimento ai sensi dell’art.586 c.p.c.. Lamezia Terme, 16 giugno 2009 IL CANCELLIERE F.to Bruna Bernardi °°°°°°°°°°°° AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI PROC. N. 119/93 R.E. In danno di: Richiesta da Banca Nazionale del Lavoro S.p.A.
SI RENDE NOTO Che il giorno 07/10/2009, ore 12,00, nella sala delle pubbliche udienze di questo Tribunale avanti al Giudice dell’Esecuzioni, si procederà alla vendita all’incanto del bene immobile elencato in calce di proprietà dei debitori OMISSIS alle seguenti condizioni: Prezzo base: euro 164.000,20 primo lotto; Ogni concorrente per essere ammesso all’incanto, dovrà depositare nella Cancelleria di questo Tribunale almeno quattro giorni prima la data fissata per l’incanto. - euro 16.400,02 per cauzione ed euro 41.000,00 per spese di trasferimento. L’aumento minimo da apportarsi alle offerte è fissato in euro 32.800,04; L’aggiudicatario dovrà depositare il prezzo di aggiudicazione, dedotta la cauzione già prestata e dovrà provvedere a sua cura e spese alla voltura catastale dell’immobile trasferitogli. Maggiori informazioni in Cancelleria. Elenco beni immobili: Lotto n. 1 Costituito dalle particelle n. 65 e 76 del foglio n. 66 dell’ex Comune di Nicastro che comprendono: 1) n. 10 fabbricati, tra piccoli medi e grandi residenziali e non, alcuni ad uso abitativo altri strumentali alla conduzione di un’azienda zootecnica - foraggiera; 2) Manufatti vari ad uso zootecnico - foraggiero 3) Mq. 2.050 di terreno di pertinenza di quanto sopra; 4) Mq. 8.000 di terreno agricolo a suscettività edificatoria; 5) Ha 3.90.40 di terreno agricolo, autonomamente irriguo, in parte ad uso cerealicoloforaggiero e, in parte, impiantato a kiweto; Lamezia Terme li, IL CANCELLIERE C1 ( Bruna Bernardi) °°°°°°°°°° UFFICIO ESECUZIONI IMMOBILIARI AVVISO DI VENDITA BENI IMMOBILI EX ART.569 COMMA 3 ˜ C.P.C. NELLA PROCEDURA ESECUTIVA IMMOBILIARE N. 95/97 R.E. SI RENDE NOTO Che il giudice dell´esecuzione nella procedura n. 95/97 R.E., con ordinanza del 30.04.2009 ha disposto la vendita all´incanto, in più lotti dei seguenti beni immobili nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano: PRIMO LOTTO: Appartamento al piano terra di un fabbricato a due livelli in Lamezia Terme Loc. Palazzo, due vani oltre accessorit per mq 116,00. L’immobile non è censito nel catasto urbano. SECONDO LOTTO Appartamento a primo piano, zona giorno (ingresso, salotto, cucina) e zona notte (corridoio, due stanze letto, bagno e ripostiglio) di mq 144 ca.. L’immobile non è censito nel catasto urbano. TERZO LOTTO Garage-magazzino di mq 30. L’immobile non è censito nel catasto urbano. FISSA La vendita con l´incanto per il 14.10.2009 ore 9.30 al prezzo d´asta così determinato: euro 35.955,20 primo lotto; euro 53.052,85 secondo lotto; euro 6.615,95 terzo lotto. Chiunque, tranne il debitore, intenderà partecipare alla vendita dovrà presentare entro le ore 13:00 del 13.10.2009 nella Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari, istanza di partecipazioni in bollo recante a pena di inefficacia, l´indicazione del numero di r.g.e. della procedura, il bene o il lotto cui l´istanza stessa si riferisce, le proprie generalità (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi). All´istanza di partecipazione deve essere allegata copia di valido documento di identità del concorrente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (procura speciale o certificato camerale) in caso di partecipazione di più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l´esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento. Con l´istanza di partecipazione, da presentarsi in busta chiusa senza segni di riconoscimento, dovranno essere depositati distinti assegni circolari, intestati a “ Poste Italiane S.p.A.” cui versare a titolo di cauzione, il 10% del prezzo base d´asta e a titolo di spesa il 20% del prezzo base d´asta. La misura minima dell´aumento da apportare all´offerta a pena di inammissibilità, è pari al 5% del prezzo base d´asta. Il pagamento del prezzo di aggiudicazione dedotta la cauzione già prestata, deve essere effettuato dall´aggiudicatario nella Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari entro il sessantesimo giorno dalla data di aggiudicazione, mediante assegno circolare intestato a “Poste Italiane S.p.A.” Soltanto all´esito dell´adempimento precedente, della produzione di aggiornati certificati catastali e di aggiornati certificati relativi alle iscrizioni e trascrizioni effettuate sul bene nonché del pagamento delle spese di trasferimento da parte dell´aggiudicatario, cui restano riservate le attività e i costi per la cancellazione delle formalità, sarà emesso il decreto di trasferimento, ai sensi dell´art. 586 c.p.c. Ulteriori informazioni potranno essere chieste in cancelleria. Lamezia Terme, li 19.05.2009 IL CANCELLIERE (C/1) F.to Bruna Bernardi
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Agosto 2009 info@aste.eugenius.it °°°°°°°°°° UFFICIO ESECUZIONI IMMOBILIARI AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI EX ART. 569 COMMA 3 - C.P.C. NELLA PROCEDURA ESECUTIVA IMMOBILIARE N. 27/04 R.E. SI RENDE NOTO che il Giudice dell’Esecuzione, nella procedura n. 27/04 R.E. promossa da Intesa Gestione Crediti s.p.a., con ordinanza del 15.04.2009, ha disposto la vendita dei seguenti beni immobili nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano: Lotto Unico - “locale magazzino sito in Soveria Mannelli, alla Via dei Vespri, snc, con superficie di mq. 272 (seminterrato oltre corte esclusiva), riportato nel NCEU di detto comune al foglio 8, p.lla 1182, sub 4, cat. A/3, classe 3”; Prezzo base euro 52.020,00. FISSA, IN RELAZIONE ALLA VENDITA SENZA INCANTO, per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari delle offerte di acquisto, ex art. 571 c.p.c., dell’immobile sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell’esperto in atti, cui si fa espresso riferimento, termine fino alle ore 13.00 del giorno 06 ottobre 2009, con le modalità e per il prezzo base di cui sopra; per l’esame delle offerte di acquisto, ai sensi dell’art. 572 c.p.c., ovvero per la gara sulle medesime, se presentate in misura superiore ad una, l’udienza del giorno 07 ottobre 2009, ore 9.30 e segg,; FISSA, NEL CASO IN CUI LA VENDITA SENZA INCANTO NON ABBIA LUOGO, per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari dell’istanza di partecipazione agli incanti, termine fino alle ore 13.00 del giorno 20 ottobre 2009, con le modalità e per il prezzo minimo di cui sopra; per il giorno 21 ottobre 2009, ore 9.30 e segg., la vendita ai pubblici incanti dell’immobile sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell’esperto in atti, cui si fa espresso riferimento, con le modalità e per il prezzo base di cui innanzi; QUANTO ALLA VENDITA SENZA INCANTO ED A NORMA DEL VIGENTE TESTO DELL’ART. 571 C.P.C. STABILISCE CHE ciascun offerente, tranne il debitore, è ammesso a formulare offerte per l’acquisto personalmente o a mezzo di procuratore legale anche a norma dell’art. 579, ultimo comma, presentando presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari, dichiarazione, in regola con il bollo, contenente l’indicazione del prezzo, del tempo, del modo del pagamento e di ogni altro elemento utile alla valutazione dell’offerta; l’offerta è irrevocabile, salvo che: 1. il giudice ordini l’incanto; 2. siano decorsi centoventi giorni dalla sua presentazione e la stessa non sia stata accolta; l’offerta non è efficace: 1) se perviene oltre il termine stabilito; 2) se è inferiore al prezzo determinato a norma dell’articolo 568 e più sopra ricordato; c) se l’offerente non presta cauzione, a mezzo di assegno circolare non trasferibile intestato a “Poste Italiane Spa”, in misura non inferiore al decimo del prezzo da lui proposto; l’offerta deve consistere in una dichiarazione, in regola con il bollo, contenente, a pena di inefficacia, l’indicazione del numero di r.g.e. della procedura, del prezzo offerto, del bene (e del lotto) cui si riferisce l’offerta e ogni altro elemento utile alla valutazione di questa; detta dichiarazione deve altresì recare le generalità dell’offerente (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale residenza, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi) ed essere corredata copia di valido documento di identità dell’offerente e, se necessario valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale); in caso di dichiarazione presentata da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; all’offerta, da depositarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere allegato l’assegno circolare per la cauzione, come innanzi indicato; all’esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell’esecuzione e la data dell’udienza fissata per l’esame delle offerte; le buste saranno aperte all’udienza fissata per l’esame delle offerte, alla presenza degli offerenti, ove comparsi; in ogni caso, le spese del trasferimento cedono a carico dell’aggiudicatario, cui restano riservate le attività e i costi per la cancellazione delle formalità; evidenziato, quanto all’eventuale, successiva vendita agli incanti, che: essa deve aver luogo al prezzo sopra indicato di euro 52.020,00; le offerte in aumento, a pena di inammissibilità, non devono essere inferiori a euro 3.000,00; ogni concorrente, per essere ammesso all’incanto, deve presentare istanza di partecipazione, in regola con il bollo, recante, a pena di inefficacia, l’indicazione del numero di r.g.e. della procedura, il bene o il lotto cui l’istanza si riferisce, le proprie generalità (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi); all’istanza di partecipazione deve essere allegata copia di valido documento di identità del concorrente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale); in caso di dichiarazione di partecipazione, da presentarsi in busta chiusa, senza segni di
37 riconoscimento, deve essere depositato assegno circolare non trasferibile, intestato alle “Poste Italiane Spa”, tramite cui effettuare il versamento della cauzione (ed in conto prezzo di aggiudicazione), in ragione di un decimo del prezzo base d’asta; all’esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell’esecuzione e la data dell’udienza fissata per la vendita; le buste saranno aperte all’udienza stabilita per l’incanto alla presenza degli offerenti, ove comparsi; in ogni caso, le spese del trasferimento cedono a carico dell’aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la cancellazione delle formalità; STABILISCE, ALTRESI’, CHE LA VENDITA AVVIENE ALLE SEGUENTI CONDIZIONI, SIA QUALORA VI SI FACCIA LUOGO SENZA INCANTO, SIA QUALORA VI SI FACCIA LUOGO CON INCANTO: gli immobili vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, così come identificati, descritti e valutati dall’esperto nella relazione, con ogni eventuale servitù attiva e passiva inerente e quote condominiali relative; la vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere - ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore - per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni; l’aggiudicatario dovrà versare la differenza del prezzo (detratta dal prezzo di aggiudicazione la cauzione di cui sopra) entro un termine massimo di 60 giorni dalla data di aggiudicazione mediante assegno circolare non trasferibile intestato a “Poste Italiane Spa”, in mancanza, si provvederà a norma dell’art. 587 c.p.c.; soltanto all’esito degli adempimenti precedenti, della produzione di aggiornati certificati catastali e di aggiornati certificati relativi alle iscrizioni e trascrizioni effettuate sul bene nonché del pagamento delle spese di trasferimento da parte dell’aggiudicatario, per come liquidate dalla Cancelleria, sarà emesso il decreto di trasferimento, ai sensi dell’art. 586 c.p.c.; Lamezia Terme 19.05.2009 Il Cancelliere (C/1) °°°°°°°°°° AVVISO DI VENDITA Procedura n. 119/1992 Registro Esecuzioni Immobiliari Tribunale di Lamezia Terme Il professionista delegato Avv. Massimiliano Carnovale con studio legale in Lamezia Terme alla Via G. Marconi n. 37, nella procedura esecutiva promossa dalla Società Cassa di Risparmio di Calabria e di Lucania Visto il provvedimento di vendita e delega emesso dal Giudice dell’Esecuzione del Tribunale di Lamezia Terme in data 24 maggio 2007 e depositato il 25 maggio 2007 ai sensi dell’art. 591 bis c.p.c. e visto il provvedimento di proroga al 30.06.2009 ed il successivo provvedimento di ulteriore proroga al 30 marzo 2010 del Giudice dell’Esecuzione del Tribunale di Lamezia Terme del 26 . 27 maggio 2009 Visti i verbali di asta deserta delle prime vendite tenutesi il 17 ottobre 2007 ed il 24 di ottobre del 2007 ed i verbali di asta deserta in data 11 marzo 2008 ed in data 20 marzo 2008, nonché i verbali di asta deserta del 15 luglio 2008 e del 22 luglio 2008 ed infine del 10 febbraio 2009 e del 24 febbraio 2009. Ritenuto necessario, pertanto fissare le nuove vendite dei beni pignorati Visto l’ art. 569 c.p.c. AVVISA che nella data e nel luogo sotto indicati si terrà la vendita senza incanto dei seguenti immobili: LOTTO N. 1 Negozio al Piano Terra, ubicato in Viale Stazione, Loc. Marina di Nocera Torinese riportato in catasto al foglio N. 33, particella 248, Sub. 2, categoria C/1, classe l e rendita Euro 758,57. Prezzo Base Euro 40.500, 00 (diconsi quarantamilacinquecento euro). Il suddetto immobile abusivo per come esplicitato nella perizia del CTU Ing. Ferrieri Ottaviano potrà essere sanato applicando quanto previsto dalla Legge 47/85 art. 40 comma 6 e dall’art. 8 bis comma 4 del D.L. 146/85 convertito nella L. 298/85 e dalle più recenti leggi 724/94 e 326/2003. L’istanza va presentata al Comune di Nocera Terinese dall’aggiudicatario della vendita entri i 120 giorni successivi alla notifica emessa dall’autorità giudiziaria. Il totale delle spese di condono per il Lotto n. 1 è pari ad Euro 14.957,70 somma che l’aggiudicatario dovrà versare oltre al prezzo di aggiudicazione. CAUZIONE EURO 4.050, 00 diconsi euro quattromilacinquanta LOTTO N. 2 Appartamento al Piano Primo, ubicato in Viale Stazione, Loc. Marina di Nocera Terinese riportato in catasto al foglio N. 33, particella 248, Sub. 5, categoria A/3, classe 2, 6 vani
e rendita Euro 309,87 . Prezzo Base Euro 40.500, 00 (diconsi quarantamilacinquecento euro). Il suddetto immobile abusivo per come esplicitato nella perizia del CTU Ing. Ferrieri Ottaviano potrà essere sanato applicando quanto previsto dalla Legge 47 / 85 art. 40 comma 6 e dall’art. 8 bis comma 4 del D.L. 146 / 85 convertito nella L. 298 / 85 e dalle più recenti leggi 724 / 94 e 326 / 2003. L’istanza va presentata al Comune di Nocera Terinese dall’aggiudicatario della vendita entri i 120 giorni successivi alla notifica emessa dall’autorità giudiziaria. Il totale delle spese di condono per il Lotto n. 2 è pari ad Euro 7.894, 20 somma che l’aggiudicatario dovrà versare oltre al prezzo di aggiudicazione. CAUZIONE Euro 4.050, 00 diconsi euro quattromilacinquanta LOTTO N. 3 Appartamento allo stato rustico allocato al Piano Secondo, ubicato in Viale Stazione, Loc. Marina di Nocera Terinese riportato in catasto particella 248, Sub. 7, in corso di costruzione. Prezzo Base Euro 19.125, 00 (diconsi diciannovemilacentoventicinque euro). Il suddetto immobile abusivo per come esplicitato nella perizia del CTU Ing. Ferrieri Ottaviano potrà essere sanato applicando quanto previsto dalla Legge 47/85 art. 40 comma 6 e dall’art. 8 bis comma 4 del D.L. 146/85 convertito nella L. 298 / 85 e dalle più recenti leggi 724/94 e 326/2003. L’istanza va presentata al Comune di Nocera Terinese dall’aggiudicatario della vendita entri i 120 giorni successivi alla notifica emessa dall’autorità giudiziaria. Il totale delle spese di condono per il Lotto n. 3 è pari ad Euro 7.894, 20 somma che l’aggiudicatario dovrà versare oltre al prezzo di aggiudicazione. CAUZIONE EURO 1.912, 5 diconsi euro millenovecentododici/5 LOTTO N. 4 Appartamento allo stato rustico allocato al Piano Terzo, ubicato in Viale Stazione, Loc. Marina di Nocera Terinese riportato in catasto al foglio N. 33, Particella 248, Sub. 9, in corso di costruzione. Prezzo Base Euro 19.125, 00 (diconsi diciannovemilacentoventicinque euro). Il suddetto immobile abusivo per come esplicitato nella perizia del CTU Ing. Ferrieri Ottaviano potrà essere sanato applicando quanto previsto dalla Legge 47/85 art. 40 comma 6 e dall’art. 8 bis comma 4 del D.L. 146/85 convertito nella L. 298/85 e dalle più recenti leggi 724/94 e 326/2003. L’istanza va presentata al Comune di Nocera Terinese dall’aggiudicatario della vendita entri i 120 giorni successivi alla notifica emessa dall’autorità giudiziaria. Il totale delle spese di condono per il Lotto n. 4 è pari ad Euro 7.894, 20 somma che l’aggiudicatario dovrà versare oltre al prezzo di aggiudicazione. CAUZIONE EURO 1.912, 5 diconsi euro millenovecentododici/5 LOTTO N. 5 Magazzino/deposito e locale di sgombero allo stato rustico allocato al Piano sottotetto, ubicato in Viale Stazione, Loc. Marina di Nocera Terinese, in catasto al foglio N. 33, particella 248, Sub. 11, in corso di costruzione Prezzo Base Euro 5.062, 5 (diconsi cinquemilazerosessantadue e cinque centesimi di euro). CAUZIONE EURO 506, 25 diconsi euro cinquecentosei e venticinque centesimi di euro LOTTO N. 6 Magazzino al Piano Terreno, accessibile dalla traversa al Viale Stazione, Loc. Marina di Nocera Terinese riportato in catasto al foglio N. 33, particella 448, Classe C/2, superficie catastale mq 195 e vendita E 191,35 . Prezzo Base Euro 14.906, 25 (diconsi quattordicimilanovecentosei e venticinque centesimi di euro). Il suddetto immobile abusivo per come esplicitato nella perizia del CTU Ing. Ferrieri Ottaviano potrà essere sanato applicando quanto previsto dalla Legge 47/85 art. 40 comma 6 e dall’art. 8 bis comma 4 del D.L. 146/85 convertito nella L. 298/85 e dalle più recenti leggi 724/94 e 326/2003. L’istanza va presentata al Comune di Nocera Terinese dall’aggiudicatario della vendita entri i 120 giorni successivi alla notifica emessa dall’autorità giudiziaria. Il totale delle spese di condono per il Lotto n. 6 è pari ad Euro 16.499, 28 somma che l’aggiudicatario dovrà versare oltre al prezzo di aggiudicazione. CAUZIONE Euro 1.490, 62 diconsi euro millequattrocentonovanta/62 LOTTO N. 7 Terreno e spiazzo al servizio dei fabbricati esistenti, completamente recintato ed accessibile dalla traversa a Viale Stazione, Loc. Marina di Nocera Terinese riportato in catasto al foglio N. 33, particella 447 estensione pari a 355 mq. agrumeto di classe 2, R.D. Euro 4,03, R.A. Euro 1,74 . Prezzo Base Euro 5.062, 5 (diconsi cinquemilazerosessantadue/5). CAUZIONE Euro 506, 25 diconsi euro cinquecentosei/25. PER TUTTI E SETTE I LOTTI: Data dell’esame delle offerte: 19 OTTOBRE 2009 alle ore 10:00 con continuazione Luogo di esame delle offerte: Studio legale del professionista delegato Avv. Massimiliano Carnovale sito in Lamezia Terme alla Via G. Marconi n. 37, (telefono e fax 0968 401064; cell. 339 . 4055024; e mail avvcarnovale@libero.it) AVVISA ALTRESI’ Che nell’ipotesi in cui: - non siano proposte offerte d’acquisto entro il termine stabilito; - le offerte non siano efficaci ai sensi dell’art. 571 c.p.c.; - si verifichi una delle circostanze previste dall’art.
www.aste.eugenius.it :: 572, comma 3 c.p.c.; - la vendita senza incanto non abbia luogo per qualsiasi altra ragione; avrà luogo la vendita con incanto dei medesimi beni o dei beni residui dalla vendita senza incanto alle seguenti condizioni: LOTTO N. 1 come sopra descritto. Prezzo Base: Euro 40.500, 00 (diconsi quarantamilacinquecento euro). CAUZIONE EURO CAUZIONE EURO 4.050, 00 (diconsi euro quattromilacinquanta) Rilancio minimo: Euro 2.025, 00 (diconsi duemilazeroventicinque euro) LOTTO N. 2 come sopra descritto. Prezzo Base: Euro 40.500, 00 (diconsi quarantamilacinquecento euro). CAUZIONE EURO CAUZIONE EURO 4.050, 00 (diconsi euro quattromilacinquanta) Rilancio minimo: Euro 2.025, 00 (diconsi duemilazeroventicinque euro) LOTTO N. 3 come sopra descritto. Prezzo base: Euro 19.125, 00 (diconsi diciannovemilacentoventicinque euro). CAUZIONE EURO 1.912, 5 (diconsi euro millenovecentododici/ 5 Rilancio minimo: Euro 956, 25 (diconsi euro novecentocinquantasei/25) LOTTO N. 4 come sopra descritto. Prezzo base: Euro 19.125, 00 (diconsi diciannovemilacentoventicinque euro). CAUZIONE EURO 1.912, 5 diconsi millenovecentododici/5 Rilancio minimo: Euro 956, 25 (diconsi euro novecentocinquantasei/25) LOTTO N. 5 come sopra descritto. Prezzo base: Euro 5.062, 5 (diconsi cinquemilazerosessantadue euro e cinque centesimi di euro). CAUZIONE EURO 506, 25 diconsi euro cinquecentosei e venticinque centesimi di euro Rilancio minimo: Euro 253, 12 (diconsi euro duecentocinquantatre’/ 12) LOTTO N. 6 come sopra descritto. Prezzo base: Base Euro 14.906, 25 (diconsi euro quattordicimilanovecentosei/25) CAUZIONE Euro 1.490, 62 (diconsi euro millequattrocentonovanta/62) Rilancio minimo: Euro 745, 31 (diconsi euro settecentoquarantacinque/31) LOTTO N. 7 come sopra descritto. Prezzo base: Euro 5.062, 5 (diconsi euro cinquemilazerosessantadue e cinque centesimi di euro). CAUZIONE Euro 506, 12 (diconsi cinquecentosei/12) Rilancio minimo: Euro 253, 12 (diconsi euro duecentocinquantatrè /12) Data dell’incanto 30 OTTOBRE 2009 alle ore 10:00 con continuazione Luogo dell’incanto: Studio legale del professionista incaricato Avv. Massimiliano Carnovale sito in Lamezia Terme alla Via G. Marconi n. 37, (tel. 0968 401064, cell. 339 . 4055024 indirizzo di posta elettronica e mail: avvcarnovale@libero.it) In tale udienza a differenza della prima, per aggiudicarsi i beni sarà necessario effettuare almeno un rilancio del prezzo dell’importo sopra indicato I beni di cui sopra sono meglio descritti nella relazione di stima a firma dell’Ing. Ottaviano Ferrieri del 2 gennaio 2007 che deve essere consultata dall’offerente, ed alla quale si fa espresso rinvio anche per tutto ciò che concerne l’esistenza di eventuali oneri e pesi a qualsiasi titolo gravanti sui beni. La stessa è consultabile presso lo studio del professionista delegato dal lunedì al venerdì dalle ore 16 alle ore 17, previo avviso telefonico, e sul sito internet www.aste.eugenius.it; Si avvisa in ogni caso, che la vendita del bene di cui al lotto unico avviene nello stato di fatto e di diritto in cui il bene si trova, con tutte le eventuali pertinenze, accessori, ragioni ed azioni, servitù attive e passive; che la vendita è a corpo e non a misura; che eventuali differenze di misura non potranno dar luogo a nessun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; che la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo e che i lotti sub nn. 1,2,3,4,6 presentano gli abusi di cui alla perizia del CTU Ing. Ottaviano Ferrieri. Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsivoglia genere . ivi compresi a titolo esemplificativo e non esaustivo quelli urbanistici, quelli derivanti dalla eventuale necessità di adeguare gli impianti alla normativa vigente, spese condominiali dell’anno in corso e degli anni precedenti, per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia non potranno dare luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione del bene e nella volontà di partecipare all’asta. L’immobile viene venduto libero da iscrizioni ipotecarie e trascrizioni di pignoramenti. Se esistenti al momento della vendita eventuali iscrizioni saranno cancellate a spese e cura della procedura. Ogni onere fiscale derivante dalla vendita sarà a carico dell’aggiudicatario. La pubblicità, le modalità di presentazione delle offerte e le condizioni di vendita sono regolate come segue: QUANTO ALLA VENDITA SENZA INCANTO - a norma dell’art. 571 c.p.c ognuno, tranne il debitore, è ammesso a offrire per l’acquisto dell’immobile pignorato personalmente o a mezzo di procuratore legale anche a norma dell’art. 579, ultimo comma c.p.c.;
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Agosto 2009 info@aste.eugenius.it - le offerte di acquisto dovranno essere presentate in busta chiusa entro le ore 13 del 16 OTTOBRE 2009. Le stesse potranno essere presentate presso lo studio del suindicato professionista delegato Avv. Massimiliano Carnovale sito in Lamezia Terme alla Via G. Marconi n. 37 dal lunedì al venerdì negli orari di ufficio. Nessuna annotazione dovrà essere apposta sulla busta. Sulla predetta busta dovranno essere annotate, a cura del professionista ricevente o di suo delegato, il nome di chi materialmente provvede al deposito, il nome del Giudice dell’Esecuzione, quello del professionista delegato e la data fissata per l’esame delle offerte; - l’offerente deve presentare presso lo studio del professionista delegato una dichiarazione, in regola con il bollo, contenente, a pena di inefficacia, l’indicazione del numero di RGE della procedura, del prezzo offerto, l’identificazione del bene e del lotto cui si riferisce l’offerta e ogni altro elemento utile alla valutazione di questa, comprese le generalità dell’offerente (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi), oltre a copia di valido documento di identità dell’offerente ed anche del coniuge se in comunione legale. Se necessario qualora detta persona fisica dovesse partecipare in qualità di titolare di omonima Ditta individuale dovrà essere indicata la partita iva e all’offerta dovrà essere allegata una recente visura camerale della Ditta stessa. Se società o ente: dati identificativi, inclusa la partita IVA e/o codice fiscale, recapito telefonico, nonchè nome, cognome, luogo e data di nascita del legale rappresentante. - alla offerta dovranno essere allegati sia una recente visura camerale (dalla quale risulti lo stato della società o ente e i poteri conferiti all’offerente in udienza e/o in sede di offerta) sia copia fotostatica di un valido documento di identità di detto offerente ed una fotocopia del documento di identità anche del coniuge se in comunione legale; in caso di dichiarazione presentata da più soggetti, l’indicazione di quello, tra questi, che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; - l’offerta deve contenere l’espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima; - all’offerta dovrà essere allegato un assegno circolare non trasferibile intestato al medesimo professionista, Avv. Massimiliano carnovale, a titolo di cauzione, per un importo non inferiore al decimo del prezzo proposto, pena l’inefficacia. Detta somma sarà trattenuta in caso di rifiuto dell’acquisto; - l’aggiudicatario potrà ottenere per l’acquisto dei beni posti all’asta mutui a tassi e condizioni economiche prestabiliti da ogni singola banca aderente al c.d. protocollo ABI, rivolgendosi direttamente alle agenzie o filiali di banche il cui elenco risulta reperibile presso il professionista delegato e presso il sito ABI e comunque presso gli Istituti di Credito che hanno aderito all’intesa con il Tribunale di Lamezia Terme ossia: Banca Carime, Intesa San Paolo, Banco di Napoli Banca Popolare di Crotone, Monte dei Paschi di Sirena, Banca di Catanzaro. I mutui saranno garantiti da ipoteca da iscrivere sullo stesso immobile posto in vendita, Maggiori informazioni potranno essere acquisite presso gli Istituti interessati. - in caso di più offerte valide, si procederà a gara sulla base dell’offerta più alta, a norma dell’art. 573 c.p.c.; - la validità e l’efficacia dell’offerta d’acquisto è regolata dall’ art. 571 comma 2 c.p.c.; - l’offerta è irrevocabile per 120 giorni dalla sua presentazione ai sensi dell’art. 571 comma 3 c.p.c.; - le modalità di vendita senza incanto sono regolate dagli artt. 572 e seguenti c.p.c.; - il termine di versamento del saldo del prezzo, nonché di ulteriori oneri, diritti e spese conseguenti alla vendita per un importo presumibile pari al 20 per cento del prezzo di aggiudicazione, è di 60 giorni dalla aggiudicazione mediante assegni circolari non trasferibili intestati al professionista delegato Avv. Massimiliano Carnovale, che verranno poi depositati su un libretto di deposito postale o bancario nominativo già acceso, intestato alla procedura e vincolato all’ordine del Giudice, presso la MPS S.p.A.. Agenzia di Lamezia Terme. Gli assegni circolari predetti devono essere due uno quale saldo prezzo e uno di importo pari al 20 per cento del prezzo di aggiudicazione per gli ulteriori oneri, diritti e spese conseguenti alla vendita; - in caso di inadempimento l’aggiudicazione sarà revocata e l’aggiudicatario perderà tutte le somme versate; - le spese di trasferimento del bene sono a carico dell’aggiudicatario cui restano riservate le attività e i costi per la cancellazione delle formalità; nonché sono a carico dell’aggiudicatario ed in aggiunta al prezzo di aggiudicazione, il pagamento delle somme necessarie per la sanatoria degli abusi . e quindi quelle dovute a titolo di oblazione e di canoni concessori e quant’altro se sussistenti QUANTO ALLA VENDITA CON INCANTO - a norma dell’art. 579 c.p.c ognuno, tranne il debitore, è ammesso a offrire per l’acquisto dell’immobile pignorato personalmente o a mezzo di procuratore legale anche a norma dell’art. 579, ultimo comma c.p.c.; - le offerte di acquisto/istanze di partecipazione dovranno essere presentate in busta chiusa entro le ore 13 del 29 OTTOBRE 2009. Le stesse potranno essere presentate presso lo studio del suindicato professionista delegato dal lunedì al venerdì negli orari di ufficio. Nessuna annota-
38 zione dovrà essere apposta sulla busta. Sulla predetta busta dovranno essere annotate, a cura del professionista ricevente o di suo delegato, il nome di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell’Esecuzione, quello del professionista delegato e la data fissata per l’esame delle offerte; - l’offerente deve presentare presso lo studio del professionista delegato una dichiarazione, in regola con il bollo, contenente, a pena di inefficacia, l’indicazione del numero di RGE della procedura, del prezzo offerto, l’identificazione del bene e del lotto cui si riferisce l’offerta e ogni altro elemento utile alla valutazione di questa, comprese le generalità dell’offerente (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi), oltre a copia di valido documento di identità dell’offerente anche del coniuge se in comunione legale; e in caso di dichiarazione presentata da più soggetti, l’indicazione di quello, tra questi, che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento. Qualora detta persona fisica dovesse partecipare in qualità di titolare di omonima Ditta individuale dovrà essere indicata la partita iva e all’offerta dovrà essere allegata una recente visura camerale della Ditta stessa. Se società o ente: dati identificativi, inclusa la partita IVA e/o codice fiscale, recapito telefonico, nonchè nome, cognome, luogo e data di nascita del legale rappresentante. Alla domanda dovranno essere allegati sia una recente visura camerale (dalla quale risulti lo stato della società o ente e i poteri conferiti all’offerente in udienza) sia copia fotostatica di un valido documento di identità di detto offerente ed una fotocopia del documento di identità anche del coniuge se in comunione legale - l’offerta deve contenere l’espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima; - all’offerta dovrà essere allegato un assegno circolare non trasferibile intestato al medesimo professionista, Avv. Massimiliano Carnovale, a titolo di cauzione, per un importo non inferiore al decimo del prezzo proposto, pena l’inefficacia; - se l’offerente non diviene aggiudicatario la cauzione verrà immediatamente restituita dopo la chiusura della gara, salvo che lo stesso non abbia omesso di partecipare alla medesima personalmente o a mezzo di procuratore speciale, senza documentato e giustificato motivo. In tale ultima ipotesi la cauzione è restituita solo nella misura dei 9/10 (nove decimi) dell’intero e la restante parte è trattenuta come somma rinveniente a tutti gli effetti dall’esecuzione, In caso di dubbi sulla sussistenza dei motivi giustificati per la mancata partecipazione alla gara l’offerente si rivolgerà al Giudice dell’Esecuzione che disporrà in merito alla restituzione dell’intera cauzione o respingerà la relativa domanda. - l’aggiudicatario potrà ottenere per l’acquisto dei beni posti all’asta mutui a tassi e condizioni economiche prestabiliti da ogni singola banca aderente al c.d. protocollo ABI, rivolgendosi direttamente alle agenzie o filiali di banche il cui elenco risulta reperibile presso il professionista delegato e presso il sito ABI e comunque presso gli Istituti di Credito che hanno aderito all’intesa con il Tribunale di Lamezia Terme ossia: Banca Carime, Intesa San Paolo, Banco di Napoli Banca Popolare di Crotone, Monte dei Paschi di Sirena, Banca di Catanzaro. I mutui saranno garantiti da ipoteca da iscrivere sullo stesso immobile posto in vendita, Maggiori informazioni potranno essere acquisite presso gli Istituti interessati. - la validità e l’efficacia dell’offerta d’acquisto è regolata dalle norme di codice di procedura civile dagli artt. 576 e ss c.p.c.; - le modalità di vendita all’incanto sono regolate dagli artt. 581 e seguenti c.p.c.; - il termine di versamento del saldo del prezzo, nonché di ulteriori oneri, diritti e spese conseguenti alla vendita per un importo presumibile pari al 20 per cento del prezzo di aggiudicazione, è di 60 giorni dalla aggiudicazione mediante assegni circolari non trasferibili intestati al professionista delegato Avv. Massimiliano Carnovale, che verranno poi depositati su un libretto di deposito postale o bancario nominativo già acceso, intestato alla procedura e vincolato all’ordine del Giudice, presso la MPS S.p.A.. Agenzia di Lamezia Terme. Gli assegni circolari predetti devono essere due uno quale saldo prezzo e uno di importo pari al 20 per cento del prezzo di aggiudicazione per gli ulteriori oneri, diritti e spese conseguenti alla vendita; - in caso di inadempimento l’aggiudicazione sarà revocata e l’aggiudicatario perderà tutte le somme versate; - le spese di trasferimento del bene sono a carico dell’aggiudicatario cui restano riservate le attività e i costi per la cancellazione delle formalità; nonché sono a carico dell’aggiudicatario ed in aggiunta al prezzo di aggiudicazione, il pagamento delle somme necessarie per la sanatoria degli abusi . e quindi quelle dovute a titolo di oblazione e di canoni concessori e quant’altro . per come risultanti nella perizia del CTU Ing. Ottaviano Ferrieri e qui da intendersi trascritta e richiamata anche per relationem OFFERTE IN AUMENTO DI UN QUINTO a norma dell’art. 584 c.p.c., avvenuto l’incanto possono ancora essere fatte offerte d’acquisto entro il termine perentorio di dieci giorni dalla gara, ma esse non sono efficaci se il prezzo offerto non supera di 1/5 (un quinto) quello raggiunto nell’incanto. Pertanto, l’aggiudicazione diverrà definitiva decorsi dieci giorni senza offerte in aumento. Tali offerte potran-
no essere depositate presso lo studio del professionista delegato, nelle forme di cui all’art. 571 c.p.c., prestando cauzione per una somma pari al doppio della cauzione versata per la partecipazione all’incanto. In caso di presentazione di tali offerte, verrà indetta una gara secondo le previsioni di cui all’art. 584 c.p.c.. Se nessuno degli offerenti in aumento partecipa alla gara indetta a norma dell’art. 584, comma 3, c.p.c., l’aggiudicazione diventa definitiva e verrà pronunciata a carico degli offerenti, salvo che ricorra un documentato e giustificato motivo, la perdita della cauzione, il cui importo è trattenuto come rinveniente a tutti gli effetti dall’esecuzione. Ogni domanda di restituzione della cauzione dovrà essere indirizzata dagli offerenti al professionista delegato. Sono a carico dell’aggiudicatario tutte le spese per il trasferimento degli immobili nonché quelle relative alla cancellazione della trascrizione del pignoramento e di tutte le formalità con i relativi compensi spettanti al professionista delegato per le operazioni successive alla vendita, come liquidati dal G.E. Sono ovviamente a carico dell’aggiudicatario ed in aggiunta alle somme di cui all’aggiudicazione i costi per il pagamento dell’oblazioni e dei canoni di concessione. Per gli immobili su cui grava mutuo fondiario ai sensi del Testo Unico delle leggi in materia bancaria e creditizia (D.lgs. 1993 n. 385) l’aggiudicatario entro il termine di sessanta giorni dall’aggiudicazione definitiva dovrà pagare all’istituto mutuante quella parte del prezzo che corrisponde al credito dell’istituto stesso in capitale, accessori e spese salvo che non preferisca accollarsi in conto prezzo di aggiudicazione il residuo capitale del mutuo fondiario relativo all’immobile aggiudicato. In tal caso in ottemperanza all’art. 41 del Testo Unico delle leggi in materia bancaria e creditizia (D.lgs. 1993 n. 385) l’aggiudicatario dovrà: a) pagare al mutuante nel termine di 15 giorni dalla data di aggiudicazione le rate scadute gli accessori e le spese dichiarando di volere profittare dl mutuo stesso; b) depositare entro il termine di sessanta giorni dall’aggiudicazione definitiva nelle forme di cui al precedente capo l’eventuale differenza del prezzo di aggiudicazione ottenuta detraendo dal prezzo di acquisto la cauzione prestata, l’importo del versamento effettuato all’istituto mutuante nonché l’eventuale ammontare residuo del capitale accollato; c) depositare in cancelleria ai fini del trasferimento idonea ed aggiornata certificazione concernente l’immobile subastato ed attestante le risultanze delle visure catastali e dei registri immobiliari. Si specifica che tutte le attività che ai sensi dell’art. 571 c.p.c. e seguenti c.p.c. devono essere compiute in cancelleria o davanti al Giudice dell’Esecuzione, o dal cancelliere o dal Giudice dell’Esecuzione sono eseguite dal professionista delegato presso il suo studio. Il presente avviso verrà pubblicato mediante affissione all’Albo del Tribunale di Lamezia Terme, sul quotidiano Il Domani della Calabria edizione regionale sul mensile Asteinfoappalti, e sul sito internet www.aste.eugenius.it. Tra l’avvenuta pubblicità di cui sopra e la vendita senza incanto dovrà decorrere un termine non inferiore a quarantacinque giorni. Lamezia Terme 13 luglio 2009 Il Professionista Delegato Avv. Massimiliano Carnovale °°°°°°°°°° R.E. N°61/2004 IL GIUDICE DELL’ESECUZIONE Letti gli atti del procedimento e sciolta la riserva assunta all’udienza del 21 novembre 2007; preso atto dell’istanza di vendita formulata dal creditore procedente; rilevato che custodi del bene pignorato sono gli esecutati; considerato che la particolare natura di tale bene, costituito dalla casa familiare, unitamente alla carenza di elementi probatori da cui potere evincere il concreto pericolo di un deterioramento del cespite nelle more della definizione della procedura di vendita, induce a ritenere che la sostituzione degli esecutati con un terzo quale custode giudiziario, non abbia, allo stato, utilità,ex art.559, comma 4,c.p.c., come novellato dalle leggi 80/2005,263/2005,51/2006, fermo restando l’obbligo dei debitori di rendere il conto di gestione, ex art.560 e 593 c.p.c.; ritenuto di poter condividere e prendere a fondamento del prosieguo della procedura le conclusioni della relazione dell’esperto, in ordine sia all’individuazione del compendio immobiliare che alla stima del relativo valore di mercato; ravvisate, pertanto, le condizioni per procedere, ai sensi degli artt. 569,571,576 c.p.c., come novellati dalle leggi 80/2005,263/2005,51/2006 al prezzo base di Euro 134.490,00 alla vendita coattiva del seguente bene: lotto unico: “immobile realizzato su due livelli, sito in San Pietro a Madia, alla via Diaz, N° 90, riportato nel NCEU di detto Comune al foglio 13, p.lla 1513, cat A/3, classe2, consistenza 8 vani”; rilevato che occorre fissare i termini per la presentazione delle offerte di acquisto senza incanto, la successiva udienza per l’esame delle stesse e, per il caso in cui non abbia per qualsiasi motivo luogo la vendita senza incanto, fin d’ora la data per gli incanti; EVIDENZIATO, QUANTO ALLA VENDITA SENZA INCANTO ED A NORMA DEL VIGENTE TESTO DELL’ART.571 COD.PROC.CIV., CHE:
www.aste.eugenius.it :: - ciascuno offerente, tranne il debitore, è ammesso a formulare offerte per l’acquisto personalmente o a mezzo di procuratore legale a norma dell’art.579, ultimo comma, presentando presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari, dichiarazione, in regola con il bollo, contenente l’indicazione del prezzo, del tempo, del modo del pagamento e di ogni altro elemento utile alla valutazione dell’offerta; - l’offerta è irrevocabile, salvo che: 1. il giudice ordini l’incanto; 2. siano decorsi centoventi giorni dalla sua presentazione e la stessa non sia stata accolta; - l’offerta non è efficace: 1) se perviene oltre il termine stabilito; 2) se è inferiore al prezzo determinato a norma dell’art 568 e più sopra ricordato) se l’offerente non presta cauzione, a mezzo di assegno circolare non trasferibile intestato a “Poste Italiane Spa”, in misura non inferiore al decimo del prezzo da lui proposto; - l’offerta deve consistere in una dichiarazione, in regola con il bollo, contenente, a pena di inefficacia, l’indicazione del numero di r.g.e. della procedura, del prezzo offerto, del bene (e del lotto) cui si riferisce l’offerta e ogni altro elemento utile alla valutazione di questa; - detta dichiarazione deve, altresì, recare le generalità dell’offerente (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi) ed essere corredata da copia di valido documento di identità dell’offerente, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (procura speciale o certificato camerale); - in caso di dichiarazione presentata da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; - all’offerta, da depositarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere allegato l’assegno circolare per la cauzione, come innanzi indicato; all’esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell’esecuzione e la data dell’udienza fissata per l’esame delle offerte; le buste saranno aperte all’udienza fissata per l’esame delle offerte, alla presenza degli offerenti, ove comparsi; - in ogni caso, le spese del trasferimento cedono a carico dell’aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la cancellazione delle formalità; EVIDENZIATO, QUANDO ALL’EVENTUALE SUCCESSIVA VENDITA AGLI INCANTI, CHE: - essa deve aver luogo al prezzo sopra indicato di Euro 134.490,00; - le offerte in aumento, appena di inammissibilità, non devono essere inferiore ad Euro 8.00,00; - ogni concorrente, per esser ammesso all’incanto, deve presentare istanza di partecipazione, in regola con il bollo, recante, a pena di inefficacia, l’indicazione del numero di r.g.e. della procedura, il bene o il lotto, cui l’istanza stessa si riferisce, le proprie generalità (nome, cognome,luogo e data di nascita, codice fiscale,residenza,stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi); - all’istanza di partecipazione deve essere allegata copia di valido documento d’identità del concorrente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad esempio procura speciale o certificato camerale); - in caso di dichiarazione di partecipazione presentata da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; - con l’istanza di partecipazione, da presentarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere depositato assegno circolare non trasferibile, intestato alle “Poste Italiane Spa”, tramite cui effettuare il versamento della cauzione (ed in conto prezzo di aggiudicazione), in ragione di un decimo del prezzo base d’asta; - all’esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell’esecuzione e la data dell’udienza fissata per la vendita; le buste saranno aperte all’udienza stabilita per l’incanto alla presenza degli offerenti, ove comparsi; - in ogni caso, le spese del trasferimento cedono a carico dell’aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la cancellazione delle formalità; FISSA, IN RELAZIONE ALLA VENDITA SENZA INCANTO, - per la presentazione presso la Cancelleria dell’Esecuzioni Immobiliari delle offerte di acquisto ex art. 571 c.p.c., dell’immobile sopraindicato e meglio descritto nella relazione dell’esperto in atti, cui si fa espresso riferimento, termine fino alle ore 13.00 del giorno 13 ottobre 2009, con le modalità e per il prezzo base di cui sopra; - per l’esame delle offerte di acquisto, ai sensi dell’art.572 c.p.c., ovvero per la gara sulle medesime, se presentate in misura superiore ad una, l’udienza del giorno 14 ottobre 2009, ore 9.30 e segg.; FISSA, NEL CASO IN CUI LA VENDITA SENZA INCANTO NON ABBIA LUOGO, . per la presentazione presso la Cancelleria dell’Esecuzioni Immobiliari dell’istanza di partecipazione agli incanti, termine fino alle ore 13.00 del giorno 27 ottobre 2009, con le modalità e per il prezzo minimo di cui sopra; . per il giorno 28 ottobre 2009, ore 9.30 e segg., la vendita ai pubblici incanti dell’immobile sopraindicato e meglio descritto nella relazione dell’esperto in atti cui si fa espresso riferi-
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Agosto 2009 info@aste.eugenius.it mento, con le modalità e per il prezzo base di cui innanzi; STABILISCE,ALTRESI’,CHE LA VENDITA AVVIENE ALLE SEGUENTI CONDIZIONI, SIA QUALORA VI SI FACCIA LUOGO SENZA INCANTO,SIA QUALORA VI SI FACCIA LUOGO CON INCANTO: - gli immobili vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, così come identificati, descritti e valutati dall’esperto nella relazione, con ogni eventuale servitù attiva e passiva inerente e quote condominiali relative; - la vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere.ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dall’eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore. per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni; - l’aggiudicatario dovrà versare la differenza del prezzo (detratta dal prezzo di aggiudicazione la cauzione di cui sopra) entro un termine massimo di 60 giorni dalla data di aggiudicazione mediante assegno circolare non trasferibile intestato a “ Poste Italiane Spa”; in mancanza si provvederà a norma dell’art.587 c.p.c.; - soltanto all’esito degli adempimenti precedenti, della produzione di aggiornati certificati catastali e di aggiornati certificati relativi alle iscrizioni e trascrizioni effettuate sul bene nonché del pagamento delle spese di trasferimento da parte dell’aggiudicatario, per come liquidate dalla Cancelleria, sarà emesso il decreto di trasferimento, ai sensi dell’art.586 c.p.c.; DISPONE, QUANTO ALLA PUBBLICITA’ IN FUNZIONE DELLA VENDITA CHE: - su impulso del procedente, sia predisposto l’avviso di vendita da pubblicare sull’albo dell’Ufficio; - a cura, rischio spese (rimborsabili ex art.2770 cod.civ.) del medesimo soggetto, sia data pubblicità: - in ogni caso, per una sola volta della presente ordinanza escluse le note su di un quotidiano di informazione a diffusione locale a scelta del creditore, pubblicità da effettuarsi almeno quarantacinque giorni prima del termine per la presentazione delle offerte o della data dell’incanto; - in ogni caso, per una sola volta della presente ordinanza escluse le note, sulla rivista periodica “Aste Info Appalti”, pubblicità da effettuarsi almeno quarantacinque giorni prima del termine per la presentazione delle offerte o della data dell’incanto; - in ogni caso,per una sola volta della presente ordinanza escluse le note, e della relazione di stima dell’esperto sul sito internet www.aste.eugenius.it, da effettuarsi almeno quarantacinque giorni prima del termine per la presentazione delle offerte o della data dell’incanto; - il creditore procedente possa, inoltre, dare pubblicità della presente ordinanza, a sua cura ed ove lo ritenga opportuno: - a sue spese (rimborsabili ex art.2770 cod.civ.), con pubblicità muraria, da effettuarsi nei Comuni di Lamezia Terme e di ubicazione degli immobili, almeno quarantacinque giorni prima del termine per la presentazione delle offerte o della data dell’incanto; - a sue spese (non rimborsabili neppure ex art.2770 cod.civ.), ad un’ulteriore forma di pubblicità dal medesimo prescelta, almeno quarantacinque giorni prima del termine per la presentazione delle offerte o della data dell’incanto; - la pubblicità muraria e l’ulteriore pubblicità prescelta sono dichiarate sin d’ora non necessarie ai fini dell’esperibilità della vendita; - della prova della pubblicità elettronica ed a mezzo stampa. da depositarsi in cancelleria almeno dieci giorni prima delle vendite. sia fatto carico al creditore procedente o surrogante; AVVERTE fin d’ora le parti che, ove all’udienza fissata per la celebrazione dell’incanto, questo non abbia luogo per qualunque motivo, si riserva di applicare immediatamente. e cioè a quella stessa udienza. l’art. 591 c.p.c., senza alcun rinvio intermedio o ulteriore in quello stesso contesto, sentendo le parti e provvedendo sulla disposizione dell’amministrazione giudiziaria o sulla fissazione di una nuova vendita. ONERA il creditore procedente di notificare entro il 29 agosto 2009 la presente ordinanza ai creditori di cui all’498 c.p.c. che non sono comparsi; DÀ ATTO di non disporre, allo stato, la sostituzione del custode per le motivazioni innanzi espresse; ORDINA Ai debitori di presentare il conto di gestione, ex art. 560 e 593 c.p.c., a far data dal pignoramento entro e non oltre il 29 agosto 2009, con espresso avviso che in caso di inottemperanza, l’omissione sarà valutata ai fini dell’eventuale nomina di un custode esterno. Lamezia Terme, lì 22 aprile 2009 Il Giudice dell’Esecuzione Dott. Alessandro Brancaccio
39 °°°°°°°°°° AVVISO DI VENDITA Procedura esecutiva immobiliare n. 68/2006 R. E. (nominativi omessi ex art. 174 del D. Lgs. n. 196/2003) II professionista delegato avv. Francesca Misuraca, con studio in Lamezia Terme (CZ), Via Garibaldi n. 3, nella procedura esecutiva indicata in epigrafe visto il provvedimento di delega, ex art. 591 bis c.p.c., delle operazioni di vendita, emesso dal Giudice dell’esecuzione del Tribunale di Lamezia Terme dott. Alessandro Brancaccio in data 7.3.2008, visto il provvedimento del 26.1.2009 con il quale il G. E. ha autorizzato il professionista delegato a fissare le nuove vendite ad un prezzo base inferiore di π rispetto al prezzo fissato precedentemente, visto il provvedimento reso dal G. E. in data 11.6.2009 con il quale è stata concessa la proroga del termine finale di compimento delle attività delegate alla scrivente sino al 30.5.2010 sciolta la riserva presa in data 23.6.2009 ritenuto necessario fissare la vendita con incanto del bene pignorato visti gli artt. 569, 576 e 591 c.p.c. AVVISA che nella data e nel luogo sotto indicati si terrà la vendita con incanto del seguente bene immobile: LOTTO UNICO Complesso immobiliare con destinazione agrituristica alberghiera, di recente costruzione, realizzata in strutture portanti in cemento armato, solai in latero-cemento, muratura esterna ed interna in mattoni forati. Rifiniture esterne ed interne in materiale di ottima qualità e manifattura, con giardino esterno arredato e corredato di piscina, posti auto e piantumazione a verde. Il complesso espone targa pubblicitaria con 4 stelle, ha una superficie complessiva di mq. 2.080 e si sviluppa su 4 livelli. Al piano seminterrato, su una superficie lorda di mq. 530, sono allocati i servizi principali (centrale termica, celle frigorifere, gruppo elettrogeno, lavanderia, cucina, spogliatoi, servizi igienici del personale, centrale aria condizionata) ed un locale tavernetta. Al piano terra, su una superficie lorda di mq. 730, trovasi la hall con angolo bar, una sala di attesa, la reception, l’ufficio, due sale ristorante, disimpegni e servizi vari nonché un portico di circa mq. 70. Al primo piano, su una superficie lorda coperta di mq. 400, sono allocate 10 camere, ciascuna con bagno e balcone, spogliatoi e servizi per il personale, nonché un terrazzo di circa mq. 40. Al piano secondo.sottotetto, su una superficie di mq. 270, sono allocati i locali di sgombero e di alloggio del personale nonché un terrazzo aperto di mq. 40 circa. Il complesso immobiliare gode di una magnifica vista panoramica di tipo collinare ed è situata nel verde, sopra ad una collinetta, a pochi km dal centro abitato, facilmente raggiungibile. È posta in Curinga (CZ), Località Croce Cappello o Iencarello ed è censita al Catasto di siffatto Comune al foglio di mappa 56, particella 332, sub 5, piano S1 . T . 1° . 2°, categoria D2. L’opera risulta realizzata secondo i vari progetti allegati sia alla concessione edilizia che alle successive varianti e non ci sono da segnalare irregolarità di natura edilizia.urbanistica. Il Comune di Curinga, verificata la conformità dell’opera realizzata, ha rilasciato, in data 15.11.2005, il certificato di agibilità per attività agrituristica alberghiera. Il bene di cui sopra risulta meglio descritto nella relazione di stima a firma del geom. Francesco Sgrò che deve essere consultata dall’acquirente ed alla quale si fa espresso rinvio anche per tutto ciò che concerne l’esistenza di eventuali oneri, pesi nonché difformità edilizie ed urbanistiche a qualsiasi titolo gravanti sul bene stesso. La relazione è consultabile presso lo studio del professionista delegato, dal lunedì al venerdì, dalle ore 16,00 alle ore 18,00, previo appuntamento telefonico ed altresì sul sito internet www.aste.eugenuis.it. Prezzo base euro 2.652.000,00 (Euro duemilioniseicentocinquantaduemila/00). Rilancio minimo euro 133.000,00 (Euro centotrentatremila/00). Data dell’incanto 13 ottobre 2009, ore 15,00 e segg. Luogo dell’incanto: studio del professionista delegato avv. Francesca Misuraca sito in Lamezia Terme (CZ), Via Garibaldi n. 3, telefono 0968.24353, telefax 0968.441516, e.mail avv.francescamisurac@tiscali.it In tale data, per aggiudicarsi il bene, sarà necessario effettuare almeno un rilancio del prezzo base, in misura non inferiore al minimo sopra indicato, a pena di inammissibilità. Si avvisa che: - la vendita del bene avviene nello stato di fatto e di diritto in cui il bene medesimo si trova, così come identificato, descritto e valutato dall’esperto nella relazione, senza alcuna garanzia per evizione, molestie e pretese di eventuali conduttori, con tutte le pertinenze, accessori, ragioni ed azioni, servitù attive e passive eventualmente esistenti. - la vendita è a corpo e non a misura ed eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo. - la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. L’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità e/o difformità della cosa venduta nonché oneri di qualsiasi genere (ivi inclusi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla necessità di adeguamento degli impianti alle leggi vigenti, spese
condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore) per qualunque motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione di prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione del bene. - gli interessati potranno esaminare l’immobile posto in vendita facendone richiesta al custode giudiziario avv. Francesca Misuraca, con studio sito in Lamezia Terme (CZ), Via Garibaldi n. 3, telefono 0968.24353, telefax 0968.441516, e.mail avv.francescamisurac@tiscali.it che, previo appuntamento da concordarsi anche telefonicamente, provvederà ad accompagnare gli interessati medesimi presso l’immobile suddetto. È possibile, per i partecipanti alle aste, ottenere mutui a tassi e condizioni economiche prestabiliti da ogni singola banca aderente al cd. protocollo ABI per la concessione di mutui agli aggiudicatari. È possibile conseguire, presso lo studio del professionista delegato o presso il sito ABI, l’elenco delle banche aderenti all’iniziativa per il Tribunale di Lamezia Terme: si invitano gli offerenti a contattare direttamente le sedi delle agenzie o filiali incaricate dalle banche stesse, delle quali sarà disponibile anche il recapito telefonico, presso lo studio del professionista delegato o presso il sito ABI. Il termine di versamento del saldo del prezzo nonché di ulteriori oneri, diritti e spese conseguenti alla vendita come quantificati dal professionista delegato è di 60 giorni dalla data della vendita, mediante deposito su un libretto di deposito postale o bancario nominativo, intestato alla procedura e vincolato all’ordine del Giudice, già acceso presso Monte Dei Paschi di Siena s.p.a., Agenzia di Lamezia Terme. Qualora il procedimento si basi su credito fondiario, al versamento su libretto sarà sostituito, ai sensi e per gli effetti dell’art. 41, comma IV, del D. Lgs. 1.9.1993 n. 385, il pagamento diretto alla banca creditrice, nei limiti del credito azionato, entro il termine suindicato e detratto un eventuale accantonamento per spese di procedura a carico della massa, nella misura che sarà quantificata dal professionista delegato. In caso di inadempimento, l’aggiudicazione sarà revocata e l’aggiudicatario perderà tutte le somme versate. Solo all’esito degli adempimenti succitati nonché della produzione di aggiornati certificati sia catastali che relativi alle iscrizioni e trascrizioni effettuate sul bene verrà emesso il decreto di trasferimento ex art. 586 c.p.c.. Le spese di trasferimento del bene sono a carico dell’aggiudicatario, cui restano riservati altresì i costi e le attività per la cancellazione delle formalità nonché i relativi compensi spettanti al professionista delegato per le operazioni successive alla vendita, come liquidati dal G. E.. In aggiunta al prezzo di aggiudicazione, è a carico dell’aggiudicatario il pagamento delle somme necessarie per la sanatoria degli eventuali abusi (e, quindi, quelle somme dovute a titolo di oblazione, di canoni concessori, etc.). L’aggiudicatario dovrà dichiarare la propria residenza nel Circondario del Tribunale di Lamezia Terme od eleggere domicilio in Lamezia Terme (CZ). La pubblicità, le modalità di presentazione delle domande e le condizioni di vendita sono regolate come segue: VENDITA CON INCANTO A norma dell’art. 579 c.p.c., ognuno, tranne il debitore, è ammesso a fare offerte all’incanto, personalmente od a mezzo di procuratore legale, anche a norma dell’art. 579, ultimo comma, c.p.c.. Le domande di partecipazione all’incanto dovranno essere presentate in busta chiusa entro le ore 13 del giorno 12 ottobre 2009. Le stesse dovranno essere presentate presso lo studio del professionista delegato, dal lunedì al venerdì, negli orari di ufficio. Nessuna annotazione dovrà essere apposta sulla busta. Sulla busta medesima dovranno essere annotate, a cura del professionista delegato ricevente o di suo delegato, il nome, previa identificazione, di colui che materialmente provvede al deposito, il nome del Giudice dell’esecuzione, quello del professionista delegato e la data fissata per la vendita all’incanto. L’assegno per la cauzione dovrà essere inserito nella busta, che il professionista delegato od il proprio delegato ad hoc sigillerà idoneamente al momento del deposito. Le buste saranno aperte alla data, ora e luogo fissati per l’incanto, alla presenza degli offerenti, ove comparsi. L’offerente deve presentare presso lo studio del professionista delegato una dichiarazione, in regola con il bollo, che dovrà contenere, a pena di inefficacia: - l’indicazione del numero di R.G.E. della procedura. - il prezzo offerto, che non potrà essere inferiore al prezzo a base d’asta indicato nell’avviso di vendita a pena di inefficacia. - l’identificazione del bene e del lotto cui si riferisce l’istanza di partecipazione. - le generalità del concorrente (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza, recapito telefonico, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi e, se in comunione legale dei beni, altresì nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale e residenza del coniuge), oltre a copia di valido documento di identità proprio ed anche del coniuge se è in comunione legale. Non sarà possibile intestare l’immobile a soggetto diverso da quello che sottoscrive l’istanza di partecipazione ed inoltre l’of-
www.aste.eugenius.it :: ferente dovrà presentarsi all’udienza fissata per la vendita all’incanto. Se l’offerente è minorenne, la domanda di partecipazione dovrà essere sottoscritta dai genitori, previa autorizzazione del giudice tutelare. Qualora la persona fisica dovesse partecipare in qualità di titolare di omonima ditta individuale, dovrà essere indicata anche la partita IVA ed alla domanda dovrà allegarsi una recente visura camerale della ditta stessa. Se società oppure ente, occorre specificarne i dati identificativi, inclusa la partita IVA e/o codice fiscale, il recapito telefonico nonché nome, cognome, luogo e data di nascita del legale rappresentante. Alla domanda dovranno essere, inoltre, allegati, sia una recente visura camerale della società o ente dalla quale risulti lo stato della società o ente medesimo ed i poteri conferiti all’offerente in udienza, sia copia fotostatica di un valido documento di identità dell’offerente medesimo e, se necessario, valida documentazione comprovante i relativi poteri e/o la relativa legittimazione (ad es., procura speciale). In caso di dichiarazione presentata da più soggetti, l’indicazione di quello che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento. - l’espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima. All’istanza dovrà essere allegato un assegno circolare non trasferibile intestato al professionista delegato avv. Francesca Misuraca, a titolo di cauzione, di importo pari ad un decimo del prezzo posto a base d’asta, a pena di inefficacia ed in conto prezzo di aggiudicazione. Per offrire all’incanto, è necessario avere prestato la predetta cauzione. Se l’offerente non diviene aggiudicatario, la cauzione è immediatamente restituita dopo la chiusura dell’incanto, salvo che lo stesso non abbia omesso di partecipare all’incanto medesimo personalmente od a mezzo di procuratore speciale senza documentato e giustificato motivo. In tal caso, la cauzione é restituita solo nella misura di 9/10 dell’intero e la restante parte è trattenuta come somma rinveniente a tutti gli effetti dall’esecuzione. L’offerta non è efficace se non supera il prezzo base o l’offerta precedente nella misura minima sopra indicata. Le modalità di vendita all’incanto sono regolate dagli artt. 581 e segg. c.p.c.. OFFERTE IN AUMENTO DI UN QUINTO A norma dell’art. 584 c.p.c, avvenuto l’incanto, possono ancora essere fatte offerte d’acquisto entro il termine perentorio di dieci giorni dall’incanto, ma esse non sono efficaci se il prezzo offerto non supera di un quinto quello raggiunto nell’incanto medesimo. Pertanto, l’aggiudicazione diverrà definitiva decorsi dieci giorni dall’incanto senza offerte in aumento. Tali offerte potranno essere depositate presso lo studio del professionista delegato, nelle forme di cui all’art. 571 c.p.c., prestando cauzione per una somma pari al doppio della cauzione versata per la partecipazione all’incanto. In caso di presentazione di tali offerte in aumento, verrà indetta una gara secondo le previsioni di cui all’art. 584 c.p.c.. Se nessuno degli offerenti in aumento partecipa alla gara indetta a norma dell’art. 584, comma III, c.p.c., l’aggiudicazione diventa definitiva e verrà pronunciata, a carico degli offerenti, salvo che ricorra un documentato e giustificato motivo, la perdita della cauzione, il cui importo sarà trattenuto come rinveniente a tutti gli effetti dall’esecuzione. Ogni domanda di restituzione della cauzione dovrà essere indirizzata dagli offerenti al Giudice dell’esecuzione. Si specifica che tutte le attività che, ai sensi dell’art 571 c.p.c. e segg. c.p.c. devono essere compiute in cancelleria o davanti al Giudice dell’esecuzione oppure dal cancelliere o dal Giudice dell’esecuzione, sono eseguite dal professionista delegato presso il suo studio. Il presente avviso verrà pubblicato mediante affissione all’Albo del Tribunale di Lamezia Terme, sul sito internet www.aste.eugenius.it, sul quotidiano locale II Domani della Calabria (edizione regionale) e sulla rivista periodica Aste Info Appalti. Tra l’avvenuta pubblicità di cui sopra e la data dell’incanto dovrà decorrere un termine non inferiore a 45 giorni. Il più diligente dei creditori, munito di titolo esecutivo, potrà rendere noto il presente avviso, a sua cura e spese, mediante affissione muraria, da effettuarsi nei comuni di Lamezia Terme ed in quello di ubicazione dell’immobile, almeno 45 giorni prima della data dell’incanto. Inoltre, ciascuno dei creditori muniti di titolo esecutivo è autorizzato, a sue spese, non rimborsabili neppure ex art. 2770 c. c., all’ulteriore forma di pubblicità da lui eventualmente richiesta, da eseguirsi almeno 45 giorni prima della data dell’incanto. Tali forme ulteriori di pubblicità sono state dichiarate dal G. E. non necessarie ai fini dell’esperibilità della vendita. Maggiori informazioni verranno fornite dal professionista delegato, presso il proprio studio, all’indirizzo sopra indicato. Lamezia Terme, 7.7.2009 il professionista delegato avv. Francesca Misuraca °°°°°°°°°° AVVISO DI VENDITA Procedura esecutiva immobiliare n. 30/2000 R. E. (nominativi omessi ex art. 174 del D. Lgs. n. 196/2003) II professionista delegato avv. Francesca Misuraca, con studio in Lamezia Terme (CZ), Via Garibaldi n. 3,
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Agosto 2009 info@aste.eugenius.it nella procedura esecutiva indicata in epigrafe visto il provvedimento di delega, ex art. 591 bis c.p.c., delle operazioni di vendita, emesso dal Giudice dell’esecuzione del Tribunale di Lamezia Terme dott. Alessandro Brancaccio in data 20.3.2008 visto il provvedimento reso dal Giudice dell’esecuzione suindicato con il quale è stata concessa la proroga del termine finale di compimento delle attività delegate alla scrivente sino al 30.5.2010 sciolta la riserva presa in data 25.6.2009 ritenuto necessario fissare la vendita con incanto dei beni pignorati visti gli artt. 569, 576 e 591 c.p.c. AVVISA che nella data e nel luogo sotto indicati si terrà la vendita con incanto dei seguenti beni immobili: LOTTO 1 Proprietà superficiaria di anni 99 di durata e rinnovabile alla scadenza di ugual periodo, per la quota di 1/1, di un appartamento posto al terzo piano fuori terra, in un edificio in linea di maggiore consistenza, sito in Lamezia Terme (CZ), Via G. La Pira, composto da quattro stanze, una cucina, due bagni, un ripostiglio, due balconi (di complessivi mq. 18,30) ed un box auto di pertinenza (di circa mq. 30,00), per un totale di superficie commerciale di circa mq. 145,00. L’immobile è identificato catastalmente al fgl. 32, part. 1111, sub 5, sezione censoria Nicastro, zona censoria 1, categoria A/3, classe 3, consistenza 6,5 vani, rendita euro 419,62. L’appartamento presenta delle difformità da condonare per una spesa di euro 516,00 (euro cinquecentosedici/00). LOTTO 2 Piena proprietà, per la quota di 1/1, di un magazzino posto al primo piano fuori terra, in un edificio in linea di maggiore consistenza, sito in Lamezia Terme (CZ), Via Dei Mille, composto da due ambienti ed un bagno, per un totale di superficie commerciale di circa mq. 156,00. L’immobile è identificato catastalmente al fgl. 15, part. 189, sub 5, sezione censoria Nicastro, zona censoria 1, categoria C/2, classe 2, consistenza mq. 135, rendita euro 552,91. Il magazzino presenta delle difformità da condonare per una spesa di euro 516,00 (euro cinquecentosedici/00). LOTTO 3 Proprietà superficiaria di anni 99 di durata e rinnovabile alla scadenza di ugual periodo, per la quota di 1/1, di un box seminterrato posto in un edificio in linea di maggiore consistenza, sito in Lamezia Terme (CZ), Contrada Donna Mazza, composto da un unico ambiente, con una superficie commerciale di circa mq. 34,60. L’immobile è identificato catastalmente fgl. 32, part. 1443, sub 2, sezione censoria Nicastro, zona censoria 1, categoria C/6, classe 3, consistenza mq. 21, rendita euro 37,96. Il box presenta delle difformità da condonare per una spesa di euro 258,00 (euro duecentocinquantotto/00). LOTTO 4 Proprietà superficiaria di anni 99 di durata e rinnovabile alla scadenza di ugual periodo, per la quota di 1/1, di un box seminterrato posto in un edificio in linea di maggiore consistenza, sito in Lamezia Terme (CZ), Contrada Donna Mazza, composto da un unico ambiente, con una superficie commerciale di circa mq. 34,20. L’immobile è identificato catastalmente fgl. 32, part. 1443, sub 3, sezione censoria Nicastro, zona censoria 1, categoria C/6, classe 3, consistenza mq. 21, rendita euro 37,96. Il box presenta delle difformità da condonare per una spesa di euro 258,00 (euro duecentocinquantotto/00). I beni di cui sopra risultano meglio descritti nella consulenza tecnica a firma dell’arch. Francesco Antonio Falvo che deve essere consultata dall’acquirente ed alla quale si fa espresso rinvio anche per tutto ciò che concerne l’esistenza di eventuali oneri, pesi nonché difformità edilizie ed urbanistiche a qualsiasi titolo gravanti sui beni stessi. La relazione è consultabile presso lo studio del professionista delegato, dal lunedì al venerdì, dalle ore 16,00 alle ore 18,00, previo appuntamento telefonico ed altresì sul sito internet www.aste.eugenuis.it. LOTTO 1 Prezzo base euro 160.000,00 (Euro centosessantamila/00). Rilancio minimo euro 8.000,00 (Euro ottomila/00). LOTTO 2 Prezzo base euro 133.000,00 (Euro centotrentatremila/00) Rilancio minimo euro 7.000,00 (Euro settemila/00). LOTTO 3 Prezzo base euro 24.000,00 (Euro ventiquattromila/00) Rilancio minimo euro 2.000,00 (Euro duemila/00). LOTTO 4 Prezzo base euro 24.000,00 (Euro ventiquattromila/00) Rilancio minimo euro 2.000,00 (Euro duemila/00). Data dell’incanto 8 ottobre 2009, ore 15,00 e segg. Luogo dell’incanto: studio del professionista delegato avv. Francesca Misuraca, sito in Lamezia Terme (CZ), Via Garibaldi n. 3, telefono 0968.24353, fax 0968.441516, e.mail avv.francescamisurac@tiscali.it In tale data, per aggiudicarsi i beni, sarà necessario effettuare almeno un rilancio del prezzo base, in misura non inferiore al minimo sopra indicato, a pena di inammissibilità. Si avvisa che: - la vendita dei beni avviene nello stato di fatto e di diritto in cui i beni medesimi si trovano, così come identificati, descritti e valutati dall’esperto nella relazione, senza alcuna garanzia per evizione, molestie e pretese di eventuali conduttori, con
40 tutte le pertinenze, accessori, ragioni ed azioni, servitù attive e passive eventualmente esistenti. - la vendita è a corpo e non a misura ed eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo. - la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. L’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità e/o difformità della cosa venduta nonché oneri di qualsiasi genere (ivi inclusi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla necessità di adeguamento degli impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore) per qualunque motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione di prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni. - gli interessati potranno esaminare gli immobili posti in vendita facendone richiesta al custode giudiziario avv. Francesca Misuraca, con studio sito in Lamezia Terme (CZ), Via Garibaldi n. 3, telefono 0968.24353, fax 0968.441516, e.mail avv.francescamisurac@tiscali.it che, previo appuntamento da concordarsi anche telefonicamente, provvederà ad accompagnare gli interessati medesimi presso gli immobili suddetti. È possibile, per i partecipanti alle aste, ottenere mutui a tassi e condizioni economiche prestabiliti da ogni singola banca aderente al cd. protocollo ABI per la concessione di mutui agli aggiudicatari. È possibile conseguire, presso lo studio del professionista delegato o presso il sito ABI, l’elenco delle banche aderenti all’iniziativa per il Tribunale di Lamezia Terme: si invitano gli offerenti a contattare direttamente le sedi delle agenzie o filiali incaricate dalle banche stesse, delle quali sarà disponibile anche il recapito telefonico, presso lo studio del professionista delegato o presso il sito ABI. Il termine di versamento del saldo del prezzo nonché di ulteriori oneri, diritti e spese conseguenti alla vendita come quantificati dal professionista delegato è di 60 giorni dalla data della vendita, mediante deposito su un libretto di deposito postale o bancario nominativo, intestato alla procedura e vincolato all’ordine del Giudice, già acceso presso Monte Dei Paschi di Siena s.p.a., Agenzia di Lamezia Terme. Qualora il procedimento si basi su credito fondiario, al versamento su libretto sarà sostituito, ai sensi e per gli effetti dell’art. 41, comma IV, del D. Lgs. 1.9.1993 n. 385, il pagamento diretto alla banca creditrice, nei limiti del credito azionato, entro il termine suindicato e detratto un eventuale accantonamento per spese di procedura a carico della massa, nella misura che sarà quantificata dal professionista delegato. In caso di inadempimento, l’aggiudicazione sarà revocata e l’aggiudicatario perderà tutte le somme versate. Solo all’esito degli adempimenti succitati nonché della produzione di aggiornati certificati sia catastali che relativi alle iscrizioni e trascrizioni effettuate sul bene verrà emesso il decreto di trasferimento ex art. 586 c.p.c.. Le spese di trasferimento del bene sono a carico dell’aggiudicatario, cui restano riservati altresì i costi e le attività per la cancellazione delle formalità nonché i relativi compensi spettanti al professionista delegato per le operazioni successive alla vendita, come liquidati dal G. E.. In aggiunta al prezzo di aggiudicazione, è a carico dell’aggiudicatario il pagamento delle somme necessarie per la sanatoria degli eventuali abusi (e, quindi, quelle somme dovute a titolo di oblazione, di canoni concessori, etc.). L’aggiudicatario dovrà dichiarare la propria residenza nel Circondario del Tribunale di Lamezia Terme od eleggere domicilio in Lamezia Terme (CZ). La pubblicità, le modalità di presentazione delle offerte e le condizioni di vendita sono regolate come segue: VENDITA CON INCANTO A norma dell’art. 579 c.p.c., ognuno, tranne il debitore, è ammesso a fare offerte all’incanto, personalmente od a mezzo di procuratore legale, anche a norma dell’art. 579, ultimo comma, c.p.c.. Le domande di partecipazione all’incanto dovranno essere presentate in busta chiusa entro le ore 13 del giorno 7 ottobre 2009. Le stesse dovranno essere presentate presso lo studio del professionista delegato, dal lunedì al venerdì, negli orari di ufficio. Nessuna annotazione dovrà essere apposta sulla busta. Sulla busta medesima dovranno essere annotate, a cura del professionista delegato ricevente o di suo delegato, il nome, previa identificazione, di colui che materialmente provvede al deposito, il nome del Giudice dell’esecuzione, quello del professionista delegato e la data fissata per la vendita all’incanto. L’assegno per la cauzione dovrà essere inserito nella busta, che il professionista delegato od il proprio delegato ad hoc sigillerà idoneamente al momento del deposito. Le buste saranno aperte alla data, ora e luogo fissati per l’incanto, alla presenza degli offerenti, ove comparsi. L’offerente deve presentare presso lo studio del professionista delegato una dichiarazione, in regola con il bollo, che dovrà contenere, a pena di inefficacia: - l’indicazione del numero di R.G.E. della procedura. - il prezzo offerto, che non potrà essere inferiore al prezzo a base d’asta indicato nell’avviso di vendita a pena di inefficacia.
- l’identificazione del bene e del lotto cui si riferisce l’istanza di partecipazione. - le generalità del concorrente (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza, recapito telefonico, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi e, se in comunione legale dei beni, altresì nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale e residenza del coniuge), oltre a copia di valido documento di identità proprio ed anche del coniuge se è in comunione legale. Non sarà possibile intestare l’immobile a soggetto diverso da quello che sottoscrive l’istanza di partecipazione ed inoltre l’offerente dovrà presentarsi all’udienza fissata per la vendita all’incanto. Se l’offerente è minorenne, la domanda di partecipazione dovrà essere sottoscritta dai genitori, previa autorizzazione del giudice tutelare. Qualora la persona fisica dovesse partecipare in qualità di titolare di omonima ditta individuale, dovrà essere indicata anche la partita IVA ed alla domanda dovrà allegarsi una recente visura camerale della ditta stessa. Se società oppure ente, occorre specificarne i dati identificativi, inclusa la partita IVA e/o codice fiscale, il recapito telefonico nonché nome, cognome, luogo e data di nascita del legale rappresentante. Alla domanda dovranno essere, inoltre, allegati, sia una recente visura camerale della società o ente dalla quale risulti lo stato della società o ente medesimo ed i poteri conferiti all’offerente in udienza, sia copia fotostatica di un valido documento di identità dell’offerente medesimo e, se necessario, valida documentazione comprovante i relativi poteri e/o la relativa legittimazione (ad es., procura speciale). In caso di dichiarazione presentata da più soggetti, l’indicazione di quello che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento. - l’espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima. All’istanza dovrà essere allegato un assegno circolare non trasferibile intestato al professionista delegato avv. Francesca Misuraca, a titolo di cauzione, di importo pari ad un decimo del prezzo posto a base d’asta, a pena di inefficacia ed in conto prezzo di aggiudicazione. Per offrire all’incanto, è necessario avere prestato la predetta cauzione. Se l’offerente non diviene aggiudicatario, la cauzione è immediatamente restituita dopo la chiusura dell’incanto, salvo che lo stesso non abbia omesso di partecipare all’incanto medesimo personalmente od a mezzo di procuratore speciale senza documentato e giustificato motivo. In tal caso, la cauzione é restituita solo nella misura di 9/10 dell’intero e la restante parte è trattenuta come somma rinveniente a tutti gli effetti dall’esecuzione. L’offerta non è efficace se non supera il prezzo base o l’offerta precedente nella misura minima sopra indicata. Le modalità di vendita all’incanto sono regolate dagli artt. 581 e segg. c.p.c.. OFFERTE IN AUMENTO DI UN QUINTO A norma dell’art. 584 c.p.c, avvenuto l’incanto, possono ancora essere fatte offerte d’acquisto entro il termine perentorio di dieci giorni dall’incanto, ma esse non sono efficaci se il prezzo offerto non supera di un quinto quello raggiunto nell’incanto medesimo. Pertanto, l’aggiudicazione diverrà definitiva decorsi dieci giorni dall’incanto senza offerte in aumento. Tali offerte potranno essere depositate presso lo studio del professionista delegato, nelle forme di cui all’art. 571 c.p.c., prestando cauzione per una somma pari al doppio della cauzione versata per la partecipazione all’incanto. In caso di presentazione di tali offerte in aumento, verrà indetta una gara secondo le previsioni di cui all’art. 584 c.p.c.. Se nessuno degli offerenti in aumento partecipa alla gara indetta a norma dell’art. 584, comma III, c.p.c., l’aggiudicazione diventa definitiva e verrà pronunciata, a carico degli offerenti, salvo che ricorra un documentato e giustificato motivo, la perdita della cauzione, il cui importo sarà trattenuto come rinveniente a tutti gli effetti dall’esecuzione. Ogni domanda di restituzione della cauzione dovrà essere indirizzata dagli offerenti al Giudice dell’esecuzione. Si specifica che tutte le attività che, ai sensi dell’art 571 c.p.c. e segg. c.p.c. devono essere compiute in cancelleria o davanti al Giudice dell’esecuzione oppure dal cancelliere o dal Giudice dell’esecuzione, sono eseguite dal professionista delegato presso il suo studio. Il presente avviso verrà pubblicato mediante affissione all’Albo del Tribunale di Lamezia Terme, sul sito internet www.aste.eugenius.it, sul quotidiano locale II Domani della Calabria (edizione regionale) e sulla rivista periodica Aste Info Appalti. Tra l’avvenuta pubblicità di cui sopra e la data dell’incanto dovrà decorrere un termine non inferiore a 45 giorni. Il più diligente dei creditori, munito di titolo esecutivo, potrà rendere noto il presente avviso, a sua cura e spese, mediante affissione muraria, da effettuarsi nei comuni di Lamezia Terme ed in quello di ubicazione dell’immobile, almeno 45 giorni prima della data dell’incanto. Inoltre, ciascuno dei creditori muniti di titolo esecutivo è autorizzato, a sue spese, non rimborsabili neppure ex art. 2770 c. c., all’ulteriore forma di pubblicità da lui eventualmente richiesta, da eseguirsi almeno 45 giorni prima della data dell’incanto. Tali forme ulteriori di pubblicità sono state dichiarate dal G. E. non necessarie ai fini dell’esperibilità della vendita. Maggiori informazioni verranno fornite dal professionista
www.aste.eugenius.it :: delegato, presso il proprio studio, all’indirizzo sopra indicato. Lamezia Terme, 7.7.2009 il professionista delegato avv. Francesca Misuraca °°°°°°°°°° UFFICIO ESECUZIONI IMMOBILIARI AVVISO DI VENDITA BENI IMMOBILI EX ART 569 Co. 3 CPC NELLA PROCEDURA ESECUTIVA n. 14/2003 R.G.E. Si rende noto che il G. ES. ha disposto la vendita alle condizioni di cui all’ordinanza di autorizzazione alla vendita depositata in cancelleria in data 20/04/09, fissando, la vendita senza incanto del lotto unico, nello stato di fatto e di diritto in cui si trova per l’udienza del 24.09.2009 e, per il caso in cui la stessa non abbia luogo, la vendita con incanto del medesimo lotto unico nello stato di fatto e di diritto in cui si trova per l’udienza del 07.10.2009, presso la sala delle pubbliche udienze. DESCRIZIONE BENE: lotto unico: “appartamento per civile abitazione posto al settimo piano di un fabbricato sito in Lamezia Terme, alla via Montelungo, n.4, costituito da ingresso, cucina-soggiorno, studio, due stanze da letto, bagno e tre balconi. L’immobile, le cui spese di sanatoria e condono ammontano ad euro 21.411,70, è ripotato al NCEU di detto comune al foglio 21, p.lla 516, sub 11, cat. A/2, classe 1, vani 5,5. Ed al prezzo di stima di euro 207.380,30”. QUANTO ALLA VENDITA SENZA INCANTO ED A NORMA DEL VIGENTE TESTO DELL’ART. 571 COD. PROC. CIV., SI EVIDENZIA CHE: - ciascun offerente, tranne il debitore, è ammesso a formulare offerte per l’acquisto personalmente o a mezzo di procuratore legale anche a norma dell’art. 579, ultimo comma, presentando presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari, dichiarazione, in regola con il bollo, contenente l’indicazione del prezzo, del tempo, del modo del pagamento e di ogni altro elemento utile alla valutazione dell’offerta; - l’offerta è irrevocabile, salvo che: 1. il giudice ordini l’incanto; 2. siano decorsi centoventi giorni dalla sua presentazione e la stessa non sia stata accolta; - l’offerta non è efficace: 1) se perviene oltre il termine stabilito; 2) se è inferiore al prezzo determinato a norma dell’articolo 568 e più sopra ricordato; 3) se l’offerente non presta cauzione, a mezzo di assegno circolare non trasferibile intestato a “Poste Italiane spa”, in misura non inferiore al decimo del prezzo da lui proposto - l’offerta deve consistere in una dichiarazione, in regola con il bollo, contenente, a pena di inefficacia, l’indicazione del numero di r.g.e. della procedura, del prezzo offerto, del bene (e del lotto) cui si riferisce l’offerta e ogni altro elemento utile alla valutazione di questa; - detta dichiarazione deve, altresì, recare le generalità dell’offerente (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi) ed essere corredata da copia di valido documento di identità dell’offerente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale); - in caso di dichiarazione presentata da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; - all’offerta, da depositarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere allegato l’assegno circolare per la cauzione, come innanzi indicato; all’esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell’esecuzione e la data dell’udienza fissata per l’esame delle offerte; le buste saranno aperte all’udienza fissata per l’esame delle offerte, alla presenza degli offerenti, ove comparsi; - in ogni caso, le spese del trasferimento cedono a carico dell’aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la cancellazione delle formalità; QUANTO ALL’EVENTUALE, SUCCESSIVA VENDITA AGLI INCANTI, SI EVIDENZIA CHE: - essa deve aver luogo al prezzo sopra indicato di euro 207.380,30 - le offerte in aumento, a pena di inammissibilità, non devono essere inferiori a euro 9.000,00 - ogni concorrente, per essere ammesso all’incanto, deve presentare istanza di partecipazione, in regola con il bollo, recante, a pena di inefficacia, l’indicazione del numero di r.g.e. della procedura, il bene o il lotto cui l’istanza stessa si riferisce, le proprie generalità (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi); - all’istanza di partecipazione deve essere allegata copia di valido documento di identità del concorrente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale); - in caso di dichiarazione di partecipazione presentata da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; - con l’istanza di partecipazione, da presentarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere depositato assegno circolare non trasferibile, intestato alle “Poste Italiane s.p.a.”, tramite cui effettuare il versamento della cauzione (ed in conto prezzo di aggiudicazione), in ragione di un decimo del prezzo base d’a-
Gli annunci integrali con eventuali perizie sono consultabili sul sito www.aste.eugenius.it
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Agosto 2009 info@aste.eugenius.it sta; - all’esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell’esecuzione e la data dell’udienza fissata per la vendita; le buste saranno aperte all’udienza stabilita per l’incanto alla presenza degli offerenti, ove comparsi; - in ogni caso, le spese del trasferimento cedono a carico dell’aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la cancellazione delle formalità; FISSA, IN RELAZIONE ALLA VENDITA SENZA INCANTO - per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari delle offerte di acquisto. ex art. 571 c.p.c., dell’immobile sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell’esperto in atti, cui si fa espresso riferimento, termine fino alle ore 13.00 del giorno 23 settembre 2009, con le modalità e per il prezzo base di cui sopra; - per l’esame delle offerte di acquisto, ai sensi dell’art. 572 c.p.c., ovvero per la gara sulle medesime, se presentate in misura superiore ad una, l’udienza del giorno 24 settembre 2009, ore 9.30 e segg.; FISSA, NEL CASO IN CUI LA VENDITA SENZA INCANTO NON ABBIA LUOGO, - per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari dell’istanza di partecipazione agli incanti, termine fino alle ore 13.00 del giorno 06 ottobre 2009, con le modalità e per il prezzo minimo di cui sopra; - per il giorno 07 ottobre 2009, ore 9.30 e segg., la vendita ai pubblici incanti dell’immobile sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell’esperto in atti, cui si fa espresso riferimento, con le modalità e per il prezzo base di cui innanzi; STABILISCE, ALTRESÌ, CHE LA VENDITA AVVIENE ALLE SEGUENTI CONDIZIONI, SIA QUALORA VI SI FACCIA LUOGO SENZA INCANTO, SIA QUALORA VI SI FACCIA LUOGO CON INCANTO: - gli immobili vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, così come identificati, descritti e valutati dall’esperto nella relazione, con ogni eventuale servitù attiva e passiva inerente e quote condominiali relative; - la vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere - ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore - per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni; - l’aggiudicatario dovrà versare la differenza del prezzo (detratta dal prezzo di aggiudicazione la cauzione di cui sopra) entro un termine massimo di 60 giorni dalla data di aggiudicazione mediate assegno circolare non trasferibile intestato a “Poste Italiane s.p.a.” in mancanza, si provvederà a norma dell’art. 587 c.p.c.; - soltanto all’esito degli adempimenti precedenti, della produzione di aggiornati certificati catastali e di aggiornati certificati relativi alle iscrizioni e trascrizioni effettuate sul bene nonché del pagamento delle spese di trasferimento da parte dell’aggiudicatario, per come liquidate dalla Cancelleria, sarà emesso il decreto di trasferimento, ai sensi dell’art. 586 c.p.c.; il Giudice dell’esecuzione Dott. Alessandro Brancaccio °°°°°°°°°° AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI In danno di proc. nr.59/02 R.G.E., SI RENDE NOTO che il giorno 07.10.2009 alle ore 9:30 e segg. nella sala delle pubbliche udienze di questo Tribunale, avanti al G.E., si procederà alla vendita senza incanto del seguente bene immobile, alle seguenti condizioni: prezzo base lotto unico: euro 132.833,25 ELENCO BENI IMMOBILI lotto unico: fabbricato su due livelli sito in Jacurso, località Basile, composto da otto vani (cucina, soggiorno-pranzo, disimpegni, un vano annesso, due bagni, tre camere da letto), tre balconi e soffitta, riportato nel NCEU di detto Comune al foglio 1 part.lla 638, sub 1102, cat a/7, vani 7, classe U, nonché sub 1101, cat. C/6, classe 3. Ciascun offerente, per partecipare alla vendita, dovrà depositare presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari, entro le ore 13:00 del giorno 06.10.2009 dichiarazione in regola con il bollo contenente l’indicazione del numero di rge della procedura, l’indicazione del prezzo offerto, del bene (lotto) cui si riferisce e di ogni altro elemento utile alla valutazione dell’offerta, nonché ancora generalità dell’offerente incluso codice fiscale e copia di documento di identità dell’offerente o valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (procura speciale o certificato camerale); all’offerta in busta chiusa e senza segni di riconoscimento deve essere allegato l’assegno circolare non trasferibile intestato a Poste Italiane spa in misura non
41 inferiore al decimo del prezzo da lui proposto; l’offerta è irrevocabile salvo che a) il Giudice ordini l’incanto, b) siano decorsi 120 gg. dalla sua presentazione e la stessa non sia stata accolta; l’offerta non è efficace: 1) se perviene oltre il termine indicato, 2) se è inferiore al prezzo base, 3) se l’offerente non presta cauzione a mezzo di assegno circolare non trasferibile intestato a Poste Italiane spa in misura non inferiore al decimo del prezzo da lui proposto. Le spese di trasferimento sono a carico dell’aggiudicatario come pure le attività e i costi per la cancellazione delle formalità. Qualora la vendita senza incanto non abbia luogo viene fissata la data del 21.10.2009 ore 9:30 e segg. per la vendita ai pubblici incanti del bene su descritto al prezzo base di euro 132.833,25 per il lotto unico. Le offerte di acquisto devono essere presentate presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari entro le ore 13:00 del giorno 20.10.2009; con le modalità ed il prezzo base di cui sopra. Le offerte in aumento non devono essere inferiori al 3% per il lotto unico. Deve essere depositato unitamente alla domanda di partecipazione alla vendita assegno circolare intestato a Poste Italiane spa non trasferibile in ragione di un decimo del prezzo base d’asta. Si stabilisce altresì che gli immobili vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, la vendita avviene a corpo e non a misura, la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità; l’aggiudicatario dovrà versare la differenza del prezzo (detratta dal prezzo di aggiudicazione la cauzione di cui sopra) entro un termine massimo di 60 gg. dalla data di aggiudicazione mediante assegno circolare non trasferibile intestato a Poste Italiane spa, in mancanza si provvederà a norma degli artt. 586 c.p.c. Lamezia Terme, il Giudice dell’Esecuzione Dott. Alessandro Brancaccio °°°°°°°°°° ORDINANZA DI VENDITA Il Giudice Delegato al Fallimento R.F. n. 622/03, ORDINA la vendita coattiva del seguente bene immobile: Lotto unico: “complesso immobiliare a destinazione industriale sito nel comune di Curinga (CZ), alla località di Acconìa, composto di fabbricati e terreni, riportato in catasto: quanto ai fabbricati, al foglio di mappa 9, particella 198, categoria D7 (ex 182) e particella 199, categoria D/1 (ex 182); quanto ai terreni al foglio di mappa 9, particella 197, estesa per mq. 17.946, particella 200, estesa per mq. 8.516 e particella 183, estesa per mq. 473 “, meglio descritto nella relazione dell’esperto in atti cui si fa espresso riferimento. Il prezzo base è di euro 400.000,00. Con la presente ordinanza il Giudice Delegato fissa fin da ora sia i termini per la presentazione delle offerte senza incanto, sia la data e le modalità per l’eventuale vendita con incanto; in dettaglio: 1) FISSA IN RELAZIONE ALLA VENDITA SENZA INCANTO: - il termine del 12/10/2009 ore 13 per la presentazione in Cancelleria Fallimentare delle offerte di acquisto ex art. 571 cpc, al prezzo base sopra indicato; - l’udienza del 13/10/2009 ore di rito per l’esame delle offerte di acquisto e per l’eventuale gara, ai sensi dell’art. 572 cpc. 2) FISSA IN RELAZIONE ALLA VENDITA CON INCANTO, se non abbia luogo quella senza incanto: - la data del 09/11/2009 ore 13 per la presentazione presso la Cancelleria Fallimentare dell’istanza di partecipazione agli incanti, al prezzo base sopra indicato; - l’udienza del 10/11/2009 ore di rito per la vendita ai pubblici incanti dell’immobile sopra indicato e al prezzo suddetto; - che le offerte minime in aumento non devono essere inferiori al 3% del prezzo base; STABILISCE - che, in entrambi i casi, gli offerenti dovranno depositare, contestualmente all’offerta o alla domanda di partecipazione all’asta, un assegno circolare non trasferibile intestato alla curatela fallimentare, a titolo di cauzione, in ragione di un decimo del prezzo base d’asta. - Che il pagamento del prezzo di aggiudicazione dovrà essere effettuato in cancelleria fallimentare entro sessanta giorni dall’udienza di vendita. Maggiori informazioni potranno essere richieste alla cancelleria fallimentare o al curatore (tel. 0968/26026). °°°°°°°°°° Procedura esecutiva immobiliare n. 61/94 AVVISO DI VENDITA Il sottoscritto Cancelliere addetto all’Ufficio Esecuzione Immobiliare dell’Intestato Tribunale comunica che il G.E. ha disposto con ordinanza del 15.04.2009 di procedersi alla vendita dei beni pignorati, alle condizioni richieste, così individuati e tutti ubicati in Comune di Curinga: LOTTO N. 1: Fabbricato per civile abitazione, in Acconia di Curinga, catastato al foglio n. 23, p.lla 68, classato come fabbricato rurale. Al prezzo base d’asta di euro 165.000,00, ridotto di un quinto e successivamente di un quarto, quindi pari a euro 99.000,00 LOTTO N. 2: Fabbricato per civile abitazione, in Acconia di Curinga, catastato al foglio n. 23, p.lla 68, classato come fabbricato rurale.
Al prezzo base d’asta di euro 17.000,00, ridotto di un quinto e successivamente di un quarto, quindi pari a euro 10.200,00. LOTTO N. 3: Fabbricato destinato a magazzino, in Acconia di Curinga, catastato al foglio n. 23, p.lla 68, non riportato in catasto. Al prezzo base d’asta di euro 7.500,00, ridotto di un quinto e successivamente di un quarto, quindi pari a euro 4.500,00. LOTTO N. 4: Fabbricato destinato a magazzino, in Acconia di Curinga, catastato al foglio n. 23, p.lla 68, non riportato in catasto. Al prezzo base d’asta di euro 9.500,00, ridotto di un quinto e successivamente di un quarto, quindi pari a euro 5.700,00. LOTTO N. 5: Fabbricato destinato ad abitazione, in Acconia di Curinga, catastato al foglio n. 23, p.lla 68 e part.lla 161 non riportato in catasto. Al prezzo base d’asta di euro 95.000,00, ridotto di un quinto e successivamente di un quarto, quindi pari a euro 57.000,00. LOTTO N. 7: Fabbricato a rustico, in Acconia di Curinga, catastato al foglio n. 23, p.lla 158 sub 2, sub 3, sub 4, sub 5. Al prezzo base d’asta di Euro 235.000,00, ridotto di un quinto e successivamente di un quarto, quindi pari a euro 141.000,00. LOTTO N. 8: Terreno in Acconia di Curinga, catastato al foglio n. 23, p.lla 76. Al prezzo base d’asta di euro 5.500,00, ridotto di un quinto e successivamente di un quarto, quindi pari a euro 3.300,00. LOTTO N. 9: Fabbricato per civile abitazione, in Acconia di Curinga, catastato al foglio n. 23, p.lla 71, categ. A/2, classe 2. Al prezzo base d’asta di euro 200.000,00, ridotto di un quinto e successivamente di un quarto, quindi pari a euro 120.000,00. LOTTO N. 10: Fabbricato destinato ad abitazione, in Acconia di Curinga, catastato al foglio n. 23, p.lla 71 non riportato in catasto. Al prezzo base d’asta: euro 100.000,00, ridotto di un quinto e successivamente di un quarto, quindi pari a euro 60.000,00. LOTTO N. 11: Terreno agricolo, in Acconia di Curinga, mq. 2.280 completamente cementato, destinato a deposito di attrezzature, catastato al foglio n. 23, p.lla 157. Al prezzo base d’asta di euro 20.000,00, ridotto di un quinto e successivamente di un quarto, quindi pari a euro 12.000,00. LOTTO N. 12: Terreno in Acconia di Curinga, mq. 17.600 di fondo agricolo e mq. 10200 di tunnel a serre con strade di accesso, catastato al foglio n. 30, p.lla 17. Al prezzo base d’asta di euro 105.000,00, ridotto di un quinto e successivamente di un quarto, quindi pari a euro 63.000,00. LOTTO N. 13: Terreno in Acconia di Curinga, mq. 18.570 di fondo agricolo e mq. 12150 di tunnel a serre con strade di accesso, catastato al foglio n. 31, p.lla 2. Al prezzo base d’asta di euro 120.000,00, ridotto di un quinto e successivamente di un quarto, quindi pari a euro 72.000,00. La vendita avrà luogo, il giorno 7.10.2009 a trattativa privata e il 21.10.2009 ai pubblici incanti, davanti al G.E. dell’intestata procedura in una sala delle pubbliche udienze del Tribunale di Lamezia Terme, al prezzo base indicato. EVIDENZIATO, QUANTO ALLA VENDITA SENZA INCANTO ED A NORMA DEL VIGENTE TESTO DELL’ART. 571 CPC CHE: - Ciascun offerente, tranne il debitore, è ammesso a formulare offerte, per l’acquisto personalmente o amezzo di procuratore legale nche a norma dell’art. 579 ultimo comma, presentata presso la cancelleria E.I. dichiarazione in regola con il bollo, contenente l’indicazione del prezzo, del tempo, del modo del pagamente ed ogni altro elemento utile alla valutazione dell’offerta; - L’offerta è irrevocabile - L’offerta non è efficace: 1. se perviene oltre il termine stabilito; 2. se inferiore al prezzo determinato a norma dell’art 568cc; 3. se l’offerente non presta cauzione a mezzo di assegno circolare non trasferibile intestato a “Poste Italiane Spa” in misura non inferiore al decimo del prezzo da lui proposto; - l’offerta deve consistere in una dichiarazione in regola con il bollo contenente, a pena di inefficacia, l’indicazione del numeri di RGE della procedura, del prezzo offerta, del bene cui si riferisce l’offerta e ogni altro elemento utile alla valutazione di questa; - detta dichiarazione deve altresì recare le generalità dell’offerente ed essere corredata da copia di valido documento di identità e se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso; - in caso di dichiarazione presentata da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuale offerta in aumento; - all’offerta, da depositarsi in busta chiusa con allegato l’assegno circolare per la cauzione; - in ogni caso le spese del trasferimento cedono a carico dell’aggiudicatario, cui restano riservate le attività e i costi per la cancellazione delle formalità. EVIDENZIATO, QUANTO ALL’EVENTUALE SUCCESSIVA VENDITA AGLI INCANTI CHE: - essa deve aver luogo ai prezzi sopra indicati; - le offerte in aumento, a pena di inammissibilità, non devono essere inferiori a - euro 7.000 per il lotto n. 1; - euro 800 per il lotto n. 2; - euro 350,00 per il lotto n. 3; - euro 450,00 per il lotto n. 4 - euro 4.000,00 per il lotto n. 5; - euro 11.000,00 per il lotto n.7;
www.aste.eugenius.it :: - euro 250,00 per il lotto n. 8; - euro 8.000 per il lotto n. 9; - euro 4.100,00 per il lotto n. 10; - euro 800,00 per il lotto n. 11; - euro 4.500,00 per il lotto n. 12; - euro 5.00,00 per il lotto n. 13; - Ogni concorrente, per essere ammesso all’incanto, deve presentare istanza di partecipazione, in regola con il bollo, recente, a pena di inefficacia, l’indicazione del numeri di RGE della procedura, del bene cui si riferisce l’offerta e le proprie generalità; - All’istanza di partecipazione deve essere allegata copia di valido documento di identità del concorrente e se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso; - in caso di dichiarazione presentata da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuale offerta in aumento; - Con l’istanza di partecipazione, da presentarsi in busta chiusa senza segni di riconoscimento, deve essere depositato assegno circolare non trasferibile intestato a “Poste Italiane Spa”, tramite cui effettuare il versamento della cauzione in misura non inferiore al decimo del prezzo da lui proposto; - in ogni caso le spese del trasferimento cedono a carico dell’aggiudicatario, cui restano riservate le attività e i costi per la cancellazione delle formalità. FISSA IN RELAZIONE ALLA VENDITA SENZA INCANTO - per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni immobiliari delle offerte di acquisto, ex art. 571 c.p.c., dell’immobile sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell’esperto in atti, cui si fa espresso riferimento, termine fino alle ore 13.00 del giorno 6 ottobre 2009, con le modalità e il prezzo di cui sopra; - per l’esame delle offerte di acquisto, ai sensi dell’art. 572 c.p.c., ovvero per la gara sulle medesime, se presentate in misura superiore ad una, l’udienza del giorno 7 ottobre 2009, ore 9.30 e segg; FISSA, NEL CASO IN CUI LA VENDITA SENZA INCANTO NON ABBIA LUOGO - per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari dell’istanza di partecipazione agli incanti, termine fino alle ore 13.00 del giorno 20 ottobre 2009, con le modalità e per il prezzo minimo di cui sopra; - per il giorno 21 ottobre 2009, ore 9.30 e segg., la vendita ai pubblici incanti dell’immobile sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell’esperto in atti, cui si fa espresso riferimento, con le modalità e per il prezzo base di cui innanzi; STABILISCE, ALTRESI’, CHE LA VENDITA AVVIENE ALLE SEGUENTI CONDIZIONI, SIA QUALORA VI SI FACCIA LUOGO SENZA INCANTO, SIA QUALORA VI SI FACCIA LUOGO CON INCANTO: - gli immobili vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, così come identificati, descritti e valutati dall’esperto nella relazione, con ogni eventuale servitù attiva e passiva inerente e quote condominiali relative; - la vendita è a corpo e non a misura; - l’aggiudicatario dovrà versare la differenza del prezzo (detratta dal prezzo di aggiudicazione la cauzione di cui sopra) entro un termine massimo di 60 giorni dalla data di aggiudicazione mediante assegno circolare non trasferibile intestato a “Poste Italiane SpA”, in mancanza, si provvederà anorma dell’art. 587 c.p.c; - soltanto all’esito degli adempimenti precedenti, della produzione di aggiornati certificati catastali e di aggiornati certificati relativi alle iscrizioni e trascrizioni effettuate sul bene nonché del pagamento delle spese di trasferimento da parte dell’aggiudicatario, per come liquidate dalla Cancelleria, sarà emesso il decreto di trasferimento, ai sensi dell’art. 586 c.p.c; Maggiori informazioni potranno essere richieste presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari del Tribunale Ordinario di Lamezia Terme. Lamezia Terme, 15.04.2009 Il Cancelliere C1 Bruna Bernardi °°°°°°°°°° AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI PIGNORATI EX ART.569 COMMA 3 CPC SI RENDE NOTO Che il Giudice dell’Esecuzione nella procedura esecutiva immobiliare n°14/06 RGE, con ordinanza emessa in data 22.4.2009, ha disposto la vendita senza incanto dei beni come di seguito descritti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano per l’udienza del 14.10.2009 ed ha fissato, per il caso in cui la stessa non abbia luogo, la vendita con incanto del medesimo lotto nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano per l’udienza del 28.10.2009 lotto unico: ” immobile per civile abitazione sito in Lamezia Terme, Via E. Toti n. 107, composto da ingresso, soggiorno, studiolo, camera da letto matrimoniale con ripostiglio, camera doppia, cucina, dispensa, bagno e balconate. Il cespite è riportato in NCEU di detto comune al foglio 16, p.lla 698, sub. 8, piano 4, cat. A/2, vani 5,5; Prezzo base di euro 106.500,00 SI RENDE ANCORA NOTO CHE IL GE HA STABILITO CHE LA VENDITA AVVIENE ALLE SEGUENTI CONDIZIONI: 1. VENDITA SENZA INCANTO - ciascun offerente, tranne il debitore, è ammesso a formulare offerte per l’acquisto personalmente o a
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Agosto 2009 info@aste.eugenius.it mezzo di procuratore legale anche a norma dell’art. 579, ultimo comma, presentando presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari, dichiarazione, in regola con il bollo, contenente l’indicazione del prezzo, del tempo, del modo del pagamento e di ogni altro elemento utile alla valutazione dell’offerta; - l’offerta è irrevocabile, salvo che: 1. il giudice ordini l’incanto; 2. siano decorsi centoventi giorni dalla sua presentazione e la stessa non sia stata accolta; - l’offerta non è efficace: 1) se perviene oltre il termine stabilito: 2) se è inferiore al prezzo determinato a norma dell’articolo 568 e più sopra ricordato: e) se l’offerente non presta cauzione, a mezzo di assegno circolare non trasferibile intestato a “Poste Italiane s.p.a.,”, in misura non inferiore al decimo del prezzo da lui proposto - l’offerta deve consistere in una dichiarazione, in regola con il bollo, contenente, a pena di inefficacia, l’indicazione del numero di r.g.e. della procedura, del prezzo offerto, del bene (e del lotto) cui si riferisce l’offerta e ogni altro elemento utile alla valutazione di questa; - detta dichiarazione deve, altresì, recare le generalità dell’offerente (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi) ed essere corredata da copia di valido documento di identità dell’offerente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale); - in caso di dichiarazione presentata da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; - all’offerta, da depositarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere allegato l’assegno circolare per la cauzione, come innanzi indicato; all’esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell’esecuzione e la data dell’udienza fissata per l’esame delle offerte; le buste saranno aperte all’udienza fissata per l’esame delle offerte, alla presenza degli offerenti, ove comparsi; - in ogni caso, le spese del trasferimento cadono a carico dell’aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la cancellazione delle formalità; - per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari delle offerte di acquisto, ex art. 571 c.p.c., dell’immobile sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell’esperto in atti, cui si fa espresso riferimento, termine fine alle ore 13.00 del giorno 13.10.2009 con le modalità e per il prezzo base dì cui sopra; - per l’esame delle offerte di acquisto, ai sensi dell’art. 572 c.p.c., ovvero per la gara sulle medesime, se presentate in misura superiore ad una, l’udienza del giorno 14.10.2009, ore 9.30 e segg.; 2. VENDITA CON INCANTO - essa deve aver luogo al prezzo sopra indicato di euro 106.500,00; - ogni concorrente, per essere ammesso all’incanto, deve presentare istanza di partecipazione, in regola con il bollo, recante, a pena di inefficacia, l’indicazione del numero di r.g.e. della procedura, il bene o il lotto cui l’istanza stessa si riferisce, le proprie generalità (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi); - all’istanza di partecipazione deve essere allegata copia di valido documento di identità del concorrente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale); - in caso di dichiarazione di partecipazione presentata da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; - con l’istanza di partecipazione, da presentarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere depositato assegno circolare non trasferibile, intestato alle “Poste Italiane s.p.a.”, tramite cui effettuare il versamento della cauzione (ed in conto prezzo di aggiudicazione), in ragione di un decimo del prezzo base d’asta; - all’esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell’esecuzione e la data dell’udienza fissata per la vendita; le buste saranno aperte all’udienza stabilita per l’incanto alla presenza degli offerenti, ove comparsi; - in ogni caso, le spese del trasferimento cedono a carico dell’aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la cancellazione delle formalità; - per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni immobiliari dell’istanza di partecipazione agli incanti termine fino alle ore 13.00 del giorno 27.10.2009 con le modalità e per il prezzo minimo di cui sopra: - per il giorno 28.10.2009, ore 9.30 e segg. la vendita ai pubblici incanti dell’immobile sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell’esperto in atti, cui si fa espresso riferimento, con le modalità e per il prezzo base di cui innanzi; SI AVVISA, ALTRESÌ, CHE LA VENDITA AVVIENE ALLE SEGUENTI CONDIZIONI, SIA QUALORA VISI FACCIA LUOGO SENZA INCANTO, SIA QUALORA VI SI FACCIA LUOGO CON INCANTO: - gli immobili vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, così come identificati, descritti e valutati dall’esperto nella relazione, con ogni eventuale servitù attiva e passiva inerente e
42 quote condominiali relative; - la vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere - ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore - per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni; - l’aggiudicatario dovrà versare la differenza del prezzo (detratta dal prezzo di aggiudicazione la cauzione di cui sopra) entro un termine massimo di 60 giorni dalla data di aggiudicazione mediate assegno circolare non trasferibile intestato a “Poste Italiane s.p.a.” in mancanza, si provvederà a norma dell’art. 587 c.p.c.; - soltanto all’esito degli adempimenti precedenti, della produzione di aggiornati certificati catastali e di aggiornati certificati relativi alle iscrizioni e trascrizioni effettuate sul bene nonché del pagamento delle spese di trasferimento da parte dell’aggiudicatario, per come liquidate dalla Cancelleria, sarà emesso il decreto di trasferimento, ai sensi dell’art. 586 c.p.c.; Il CANCELLIERE (C/1) Bruna Bernardi °°°°°°°°°° AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI PIGNORATI EX ART.569 COMMA 3 CPC SI RENDE NOTO Che il Giudice dell’Esecuzione nella procedura esecutiva immobiliare n°.12/92 RE, con ordinanza emessa all’udienza del 17.12.2008 ha disposto la vendita senza incanto, dell’unico lotto, nonché e nel caso in cui la stessa non abbia luogo, ha disposto la vendita con incanto dei seguenti beni immobili, nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano Lotto unico - “ appartamento sito in Decollatura, al quale è collegato un sottotetto, con annesso terreno di mq. 155. L’unità immobiliare è riportata nel NCEU di tale comune, alla Via Risorgimento, al foglio 21, p.lla 251, sub 3, cat. A/3, classe 3, vani 4,5, mentre il terreno è riportato nel NCT al foglio 21, p.lla 255, seminativo irriguo, classe 2”. Prezzo base d’asta euro 28.125,00. Gli interessati a presentare offerte di acquisto possono esaminare il bene in vendita, chiedendo di accedere al bene immobile, previa comunicazione scritta al debitore-custode, nei giorni e nelle ore indicati dal combinato disposto ex artt. 519 e 147 c.p.c.; FISSA La vendita senza incanto per il 07.10.2009 ore 9:30 e segg. presso il Tribunale Ordinario di Lamezia Terme e, per il caso in cui la predetta vendita non abbia eventualmente esito, in via sussidiaria, la vendita con l’incanto per il 21.10.2009 ore 9,30 e segg. al prezzo base d’asta così come sarà determinato, ai sensi dell’art. 568 cpc, in data 07.10.2009 all’esito della vendita senza incanto. Ogni concorrente, per essere ammesso all’incanto, deve presentare istanza di partecipazione, in regola con il bollo, recante, a pena di inefficacia, l’indicazione del numero di r.g.e. della procedura, il bene o il lotto cui l’istanza stessa si riferisce, le proprie generalità (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi); All’istanza di partecipazione deve essere allegata copia di valido documento di identità del concorrente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale); In caso di dichiarazione di partecipazione presentata da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; Con l’istanza di partecipazione, da presentarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere depositato assegno circolare non trasferibile, intestato alle “Poste Italiane s.p.a.”, tramite cui effettuare il versamento della cauzione (ed in conto prezzo di aggiudicazione), in ragione di un decimo del prezzo base d’asta; in ogni caso, le spese del trasferimento cadono a carico dell’aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la cancellazione delle formalità; L’offerta di acquisto è irrevocabile, salvo che: il giudice ordini l’incanto, siano decorsi 120 gg dalla sua presentazione e la stessa non sia stata accolta. Il termine ultimo per depositare istanza di partecipazione nella cancelleria delle esecuzioni del Tribunale di Lamezia Terme è entro e non oltre le ore 13.00 del giorno 06.10.2009 per la vendita senza incanto e termine fino alle ore 13.00 del 20.10.2009 per la vendita con incanto; Le offerte in aumento, a pena di inammissibilità, non devono essere inferiori ad euro 2.000,00.. L’immobile viene posto in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trova, così come identificato, descritto e valutato dall’esperto nella relazione; L’aggiudicatario dovrà versare:
a)
la differenza del prezzo (detratta dal prezzo di aggiudicazione la cauzione di cui sopra) entro un termine massimo di 60 giorni dalla data di aggiudicazione mediate assegno circolare non trasferibile intestato a “Poste Italiane s.p.a.”; b) depositare idonea ed aggiornata certificazione ipo-catstale concernente l’immobile posto in vendita ed attestante le risultanze delle visure catastali e dei registri immobiliari, nonché del pagamento delle spese di trasferimento da parte dell’aggiudicatario, per come liquidate dalla cancelleria. L’aggiudicatario dovrà provvedere a propria cura e spese alla voltura dell’immobile trasferitogli, alla sanatoria e/o condono di eventuali irregolarità urbanistiche entro 120 giorni dalla notifica del decreto di trasferimento. Ulteriori informazioni potranno essere chieste in cancelleria. Lamezia Terme, lì 29.04.2009 IL CANCELLIERE (C/1) Bruna Bernardi °°°°°°°°°° AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI PIGNORATI EX ART.569 COMMA 3 CPC SI RENDE NOTO Che il Giudice dell’Esecuzione nella procedura esecutiva immobiliare n°22/07 RE, con ordinanza emessa all’udienza del 24.07.2008 ha disposto la vendita senza incanto, dell’unico lotto, nonché e nel caso in cui la stessa non abbia luogo, ha disposto la vendita con incanto dei seguenti beni immobili, nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano Lotto unico - “ Capannone commerciale con terreno agricolo esterno adibito ad esposizione e parcheggio sito in Curinga, C.da Moddone. Il compendio immobiliare è riportato nel NCEU di detto comune al foglio 43, p.lla 84, agrumeto di classe 2, di mq. 2972”. Prezzo base d’asta euro 210.000,00 Gli interessati a presentare offerte di acquisto possono esaminare il bene in vendita, chiedendo di accedere al bene immobile, previa comunicazione scritta al debitore-custode, nei giorni e nelle ore indicati dal combinato disposto ex artt. 519 e 147 c.p.c.; FISSA La vendita senza incanto per il 14.10.2009 ore 9:30 e segg. presso il Tribunale Ordinario di Lamezia Terme e, per il caso in cui la predetta vendita non abbia eventualmente esito, in via sussidiaria, la vendita con l’incanto per il 28.10.2009 ore 9,30 e segg. al prezzo base d’asta così come sarà determinato, ai sensi dell’art. 568 cpc, in data 14.10.2009 all’esito della vendita senza incanto. Ogni concorrente, per essere ammesso all’incanto, deve presentare istanza di partecipazione, in regola con il bollo, recante, a pena di inefficacia, l’indicazione del numero di r.g.e. della procedura, il bene o il lotto cui l’istanza stessa si riferisce, le proprie generalità (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi); All’istanza di partecipazione deve essere allegata copia di valido documento di identità del concorrente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale); In caso di dichiarazione di partecipazione presentata da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; Con l’istanza di partecipazione, da presentarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere depositato assegno circolare non trasferibile, intestato alle “Poste Italiane s.p.a.”, tramite cui effettuare il versamento della cauzione (ed in conto prezzo di aggiudicazione), in ragione di un decimo del prezzo base d’asta; in ogni caso, le spese del trasferimento cadono a carico dell’aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la cancellazione delle formalità; L’offerta di acquisto è irrevocabile, salvo che: il giudice ordini l’incanto, siano decorsi 120 gg dalla sua presentazione e la stessa non sia stata accolta. Il termine ultimo per depositare istanza di partecipazione nella cancelleria delle esecuzioni del Tribunale di Lamezia Terme è entro e non oltre le ore 13.00 del giorno 13.10.2009 per la vendita senza incanto e termine fino alle ore 13.00 del 27.10.2009 per la vendita con incanto; Le offerte in aumento, a pena di inammissibilità, non devono essere inferiori ad euro 10.000,00; L’immobile viene posto in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trova, così come identificato, descritto e valutato dall’esperto nella relazione; L’aggiudicatario dovrà versare: a) la differenza del prezzo (detratta dal prezzo di aggiudicazione la cauzione di cui sopra) entro un termine massimo di 60 giorni dalla data di aggiudicazione mediate assegno circolare non trasferibile intestato a “Poste Italiane s.p.a.”; b) depositare idonea ed aggiornata certificazione ipo-catstale concernente l’immobile posto in vendita ed attestante le risultanze delle visure catastali e dei registri immobiliari, nonché del pagamento delle spese di trasferimento da parte dell’aggiudicatario, per come liquidate dalla cancelleria. L’aggiudicatario dovrà provvedere a propria cura e spese alla voltura dell’immobile trasferitogli, alla sanatoria e/o condono di eventuali irregolarità urbanistiche entro 120 giorni dalla notifica del
www.aste.eugenius.it :: decreto di trasferimento. Ulteriori informazioni potranno essere chieste in cancelleria. Lamezia Terme, lì 12.02.2009 IL CANCELLIERE (C/1) Bruna Bernardi °°°°°°°°°° Esecuzione immobiliare n. 4554/2008 r.g.es.imm. ORDINANZA DI VENDITA Il Giudice Istruttore A scioglimento della riserva formulata nell’udienza del giorno 25.05.2009 esaminata la richiesta di vendita avanzata da creditore intervenuto munito di titolo, visti gli artt. 788,569 571 e 576, c.p.c come novellati dalle leggi 80/2005, 263/2005 e 51/2006, al prezzo di euro 35.000,00 le offerte in aumento, a pena di inammissibilità, non devono essere inferiori a euro 1.700,00; ORDINA procedersi alla vendita senza incanto degli immobili sotto descritti alle seguenti condizioni: - Lotto unico: piena proprietà di un appartamento per civile abitazione sito in Lamezia Terme, località Ginepri, villaggio La Baia, posto al I° piano, int 4, corpo 2 del fabbricato, composto da due vani, angolo cottura e bagno, riportato nel NCEU di detto comune al foglio 23, part. 233, sub 10 Fissa in relazione alla vendita senza incanto Per la presentazione presso la Cancelleria degli Affari Contenziosi Civili delle offerte di acquisto, ex art. 571 c.p.c., dell’immobile sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell’esperto in atti, cui si fa espresso riferimento, termine fino alle ore 13.00 del giorno 28 settembre 2009, con le modalità e per il prezzo base di cui sopra, per l’esame delle offerte di acquisto, ai sensi dell’art. 572 c.p.c., ovvero per la gara sulle medesime, se presentate in misura superiore ad una, l’udienza del giorno 29 settembre 2009 ore 9,30 e segg., Fissa nel caso in cui la vendita senza incanto non abbia luogo Per la presentazione presso la Cancelleria degli Affari Contenziosi Civili delle offerte di acquisto, ex art. 571 c.p.c., dell’immobile sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell’esperto in atti, cui si fa espresso riferimento, termine fino alle ore 13.00 del giorno 26 ottobre 2009, con le modalità e per il prezzo base di cui sopra, per l’esame delle offerte di acquisto, ai sensi dell’art. 572 c.p.c., ovvero per la gara sulle medesime, se presentate in misura superiore ad una, l’udienza del giorno 27 ottobre 2009 ore 9,30 e segg., Lamezia Terme, 25.05.2009 Il Giudice dell’esecuzione °°°°°°°°°°° UFFICIO ESECUZIONI IMMOBILIARI AVVISO DI VENDITA IMMOBILIARE Il Giudice dell’Esecuzione n. 84/2002 R.G.E.I., Dott. Brancaccio, con suo provvedimento del 01.04.2009 HA ORDINATO La vendita senza incanto del sottodescritto bene immobile il giorno 7 Ottobre 2009 alle ore 9:30 e segg. e, nel caso in cui la vendita senza incanto non abbia luogo, la vendita con incanto il giorno 21 Ottobre 2009 alle ore 9:30 e segg., che avrà luogo dinanzi a sé, nella sala delle pubbliche udienze di questo Tribunale. Nel Comune di Nocera Tirinese (CZ): UNICO LOTTO: Quota pari ad 1/3 della proprietà di un appartamento sito nel Comune di Nocera Tirinese, Marina De Luca, Via Garibaldi Blocco n. 249 - Palazzo B - Condominio La Magnolia, composto da soggiorno con angolo cottura, due camerette, un bagno, un ripostiglio e un magazzino. L’immobile è riportato nel NCEU di tale Comune al foglio 32, p.lla 294, sub 5, cat. A/3, classe 2, primo piano, vani 3. Prezzo base d’asta Euro 9.999,75 =(Euro Novemilano-vecentonavantanove/75), con aumento minimo d’asta di Euro 700,00. Ogni offerente, per poter essere ammesso all’incanto, dovrà depositare in Cancelleria cauzione con assegno circolare non trasferibile intestato a “Poste Italiane S.p.a.”, da versarsi congiuntamente all’istanza di partecipazione, pari al 10% del prezzo base d’asta almeno un giorno prima di quello fissato per la gara d’asta, entro le ore 13:00. Le condizioni di vendita e la relazione di stima sono consultabili sul sito web www.aste.eugenius.it °°°°°°°°°° AVVISO DI VENDITA Procedura n. 49/05 Registro Esecuzioni Immobiliari L’AVV. ALESSANDRO CORTESE con studio legale in Piazzetta Nicastro n. 18 di Lamezia Terme, professionista delegato nella procedura esecutiva emarginata, promossa da BCC Gestione Crediti S.p.A, - visto il provvedimento di delega alla vendita emesso dal Giudice dell’Esecuzione del Tribunale di Lamezia Terme in data 03.05.2007 ai sensi dell’art. 591 bis c.p.c.; - visto il provvedimento, datato 19.02.2008, con cui il Giudice dell’Esecuzione ha autorizzato la fissazione di nuove vendite con riduzione di un quarto del prezzo base d’asta, ai sensi dell’art. 591, comma 2, c.p.c.; - visto il successivo provvedimento, datato 27.10.2008, con cui il Giudice dell’Esecuzione ha autorizzato la fissazione di nuove vendite con ulteriore ridu-
Gli annunci integrali con eventuali perizie sono consultabili sul sito www.aste.eugenius.it
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Agosto 2009 info@aste.eugenius.it zione di un quarto del prezzo base d’asta, ai sensi dell’art. 591, comma 2, c.p.c.; - atteso l’esito negativo dei precedenti esperimenti di vendita; - ritenuto necessario fissare, ai sensi dell’art. 591 c.p.c., una nuova vendita dei beni pignorati; - visti gli artt. 569, 576 e 591 c.p.c. AVVISA che in data 16 OTTOBRE 2009, ore 17. presso lo studio legale del professionista delegato, sito in Piazzetta Nicastro n. 18, piano 2°, di Lamezia Terme (Telefono 0968.201407) si procederà alla vendita con incanto dei seguenti immobili: LOTTO UNICO: Immobile sito nel Comune di Carlopoli, in Frazione castagna, individuato catastalmente al Foglio 6, Particella 585, via XX Settembre n. 31, Piano T - 1S - 2S; Cat. C1, consistenza mq 327, Rendita euro 2.381,23. Il fabbricato è costruito su tre piani: piano terra, primo livello seminterrato, secondo livello seminterrato, costruito in parziale difformità rispetto alla concessione edilizia. Il bene è suscettibile di regolarizzazione con l’ottenimento del permesso a costruire in sanatoria, a condizione che l’aggiudicatario presenti la relativa domanda entro 120 giorni dall’atto di trasferimento e con la corresponsione delle spese di sanatoria ammontanti a circa euro 10.040,62. Il predetto importo delle spese per l’ottenimento del permesso a costruire in sanatoria è già detratto dal valore di stima dell’immobile e dal prezzo base d’asta come di seguito indicato. L’immobile risulta attualmente occupato dal debitore. Prezzo base: euro 93.577,15 (euro novantatremilacinquecentosettantasette/15). Rilancio minimo: euro 4.680,00 (euro quattromilaseicentoottanta/00). Per aggiudicarsi i beni sarà necessario effettuare almeno un rilancio del prezzo dell’importo sopra indicato. I beni di cui sopra sono meglio descritti nella relazione di stima a firma dell’Ing. Ugo Notaro del 30.07.2006 e del supplemento di perizia a firma dell’Ing. Giovanni Chirillo del 26.04.2007, che devono essere consultate dall’offerente, ed alle quali si fa espresso rinvio anche per tutto ciò che concerne l’esistenza di eventuali oneri e pesi a qualsiasi titolo gravanti sui beni. La stessa è consultabile presso lo studio del professionista delegato dal lunedì al venerdì dalle ore 17 alle ore 19, previo avviso telefonico, e sul sito internet www.aste.eugenius.it. Si avvisa, in ogni caso, che la vendita avviene nello stato di fatto e di diritto in cui i beni si trovano, con tutte le eventuali pertinenze, accessioni, ragioni ed azioni, servitù attive e passive; che la vendita è a corpo e non a misura; che eventuali differenze di misura non potranno dal luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; che la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. La pubblicità, le modalità di presentazione delle offerte e le condizioni della vendita sono regolate come segue. - A norma dell’art. 579 ognuno, tranne il debitore, è ammesso a offrire per l’acquisto dell’immobile pignorato personalmente o a mezzo di procuratore legale anche a norma dell’art 579, ultimo comma, c.p.c.; - le offerte di acquisto dovranno essere presentate in busta chiusa entro le ore 13 del 15 OTTOBRE 2009. Le stesse potranno essere presentate presso lo studio del suindicato professionista delegato dal lunedì al venerdì di ogni settimana, negli orari d’ufficio. Nessuna annotazione dovrà essere apposta sulla busta. Sulla predetta busta dovranno essere annotate, a cura del professionista ricevente o di suo delegato, il nome di chi materialmente provvede al deposito, il nome del Giudice dell’esecuzione, quello del professionista delegato e la data fissata per l’esame delle offerte; - l’offerente dovrà presentare presso lo studio del professionista delegato una dichiarazione, in regola con il bollo, contenente - a pena di inefficacia -: l’indicazione del numero di RGE della procedura, del prezzo offerto - che non potrà essere inferiore al prezzo minimo indicato nell’avviso di vendita -, l’identificazione del bene e del lotto cui si riferisce l’offerta ed ogni altro elemento utile alla valutazione di questa, comprese le generalità dell’offerente (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale tra i coniugi), oltre a copia di valido documento d’identità dell’offerente e, se necessario, di valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione (es. procura speciale o certificato camerale); in caso di dichiarazione presentata da più soggetti, l’indicazione di quello, tra questi, che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; - l’espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima; - all’offerta, dovrà essere allegata una fotocopia del documento d’identità, nonché un assegno circolare non trasferibile intestato al professionista delegato - avvocato Alessandro Cortese -, a titolo di cauzione, per un importo non inferiore al decimo del prezzo base d’asta come sopra determinato, pena l’inefficacia. Detta somma sarà trattenuta in caso di rifiuto dell’acquisto; - l’aggiudicatario potrà ottenere per l’acquisto dei beni posti all’asta mutui a tassi e condizioni economiche prestabiliti da ogni singola banca aderente al cd. protocollo ABI, rivolgendosi direttamente alle
43 agenzie o filiali delle banche il cui elenco risulta reperibile presso il professionista delegato e presso il sito ABI; - la validità e l’efficacia dell’offerta d’acquisto è regolata dall’art. 571, comma 2, c.p.c.; - l’offerta è irrevocabile per 120 giorni dalla sua presentazione ai sensi dell’art. 571, comma 3, c.p.c.; - le modalità di vendita all’incanto sono regolate dagli artt. 581 e seguenti c.p.c.; - il termine di versamento del saldo del prezzo, nonché di ulteriori oneri, diritti e spese conseguenti alla vendita è di 60 giorni dall’aggiudicazione mediante il deposito su un libretto di deposito postale o bancario nominativo, intestato alla procedura e vincolato all’ordine del Giudice, presso la MPS spa - agenzia di Lamezia Terme; - in caso di inadempimento l’aggiudicazione sarà revocata e l’aggiudicatario perderà tutte le somme versate; - le spese di trasferimento del bene sono a carico dell’aggiudicatario cui restano riservate le attività e i costi per la cancellazione delle formalità. - Offerte in aumento di un quinto: a norma dell’art. 584 c.p.c., avvenuto l’incanto, possono ancora essere fatte offerte d’acquisto entro il termine perentorio di dieci giorni dalla gara, ma esse non sono efficaci se il prezzo offerto non supera di 1/5 (un quinto) quello raggiunto nell’incanto. Pertanto, l’aggiudicazione diverrà definitiva decorsi dieci giorni senza offerte in aumento. Tali offerte potranno essere depositate presso lo studio del professionista delegato, nelle forme di cui all’art. 571 c.p.c., prestando cauzione per una somma pari al doppio della cauzione versata per la partecipazione all’incanto. In caso di presentazione di tali offerte, verrà indetta una gara secondo le previsioni di cui all’art. 584 c.p.c.. Se nessuno degli offerenti in aumento partecipa alla gara indetta a norma dell’art. 584, comma 3, c.p.c., l’aggiudicazione diventa definitiva e verrà pronunciata a carico degli offerenti, salvo che ricorra un documentato e giustificato motivo, la perdita della cauzione, il cui importo è trattenuto come rinveniente a tutti gli effetti dall’esecuzione. Ogni domanda di restituzione della cauzione dovrà essere indirizzata dagli offerenti al professionista delegato. Lamezia Terme 13.07.2009 Il Professionista Delegato Avv. Alessandro Cortese °°°°°°°°°°° AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI PIGNORATI EX ART.569 COMMA 3 CPC SI RENDE NOTO Che il Giudice dell’Esecuzione nella procedura esecutiva immobiliare n°.39/2001 RGE, promossa da Banca MPS SpA con ordinanza emessa il 18.02.2009 a scioglimento della riserva assunta all’udienza del 25.09.2008 ha disposto la vendita senza incanto del lotto unico, nello stato di fatto e di diritto in cui si trova per l’udienza del 07.10.2009 ed ha fissato, per il caso in cui la stessa non abbia luogo, la vendita con incanto del medesimo lotto nello stato di fatto e di diritto in cui si trova per l’udienza del 21.10.2009 lotto unico - “appartamento per civile abitazione sito nel Comune di Lamezia Terme alla Via Timavo, n.13, scala A, piano 7°, int. 29 avente una superficie lorda di mq. 134. L’immobile è riportato al NCEU di detto Comune al foglio 20, p.lla 334 sub 33 cat. A/3 classe 3 vani 5”; prezzo base d’asta euro 151.500,00 SI RENDE ANCORE NOTO CHE IL GE HA STABILITO CHE LA VENDITA AVVIENE ALLE SEGUENTI CONDIZIONI: 1. VENDITA SENZA INCANTO - ciascun offerente, tranne il debitore, è ammesso a formulare offerte per l’acquisto personalmente o a mezzo di procuratore legale anche a norma dell’art. 579, ultimo comma, presentando presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari, dichiarazione, in regola con il bollo, contenente l’indicazione del prezzo, del tempo, del modo del pagamento e di ogni altro elemento utile alla valutazione dell’offerta; - l’offerta è irrevocabile, salvo che: 1. il giudice ordini l’incanto; 2. siano decorsi centoventi giorni dalla sua presentazione e la stessa non sia stata accolta; - l’offerta non è efficace: 1) se perviene oltre il termine stabilito: 2) se è inferiore al prezzo determinato a norma dell’articolo 568 e più sopra ricordato: e) se l’offerente non presta cauzione, a mezzo di assegno circolare non trasferibile intestato a “Poste Italiane s.p.a.,”, in misura non inferiore al decimo del prezzo da lui proposto - l’offerta deve consistere in una dichiarazione, in regola con il bollo, contenente, a pena di inefficacia, l’indicazione del numero di r.g.e. della procedura, del prezzo offerto, del bene (e del lotto) cui si riferisce l’offerta e ogni altro elemento utile alla valutazione di questa; - detta dichiarazione deve, altresì, recare le generalità dell’offerente (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi) ed essere corredata da copia di valido documento di identità dell’offerente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale); - in caso di dichiarazione presentata da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; - all’offerta, da depositarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere allegato l’assegno circolare per la cauzione,
come innanzi indicato; all’esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell’esecuzione e la data dell’udienza fissata per l’esame delle offerte; le buste saranno aperte all’udienza fissata per l’esame delle offerte, alla presenza degli offerenti, ove comparsi; - in ogni caso, le spese del trasferimento cadono a carico dell’aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la cancellazione delle formalità; - per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari delle offerte di acquisto, ex art. 571 c.p.c., dell’immobile sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell’esperto in atti, cui si fa espresso riferimento, termine fine alle ore 13.00 del giorno 06 ottobre 2009 con le modalità e per il prezzo base dì cui sopra; - per l’esame delle offerte di acquisto, ai sensi dell’art. 572 c.p.c., ovvero per la gara sulle medesime, se presentate in misura superiore ad una, l’udienza del giorno 07 ottobre 2008, ore 9.30 e segg.; 2. VENDITA CON INCANTO - essa deve aver luogo al prezzo sopra indicato di euro 151.500,00 per il lotto unico; - le offerte in aumento, a pena di inammissibilità, non devono essere inferiori al 3% del prezzo base d’asta; - ogni concorrente, per essere ammesso all’incanto, deve presentare istanza di partecipazione, in regola con il bollo, recante, a pena di inefficacia, l’indicazione del numero di r.g.e. della procedura, il bene o il lotto cui l’istanza stessa si riferisce, le proprie generalità (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi); - all’istanza di partecipazione deve essere allegata copia di valido documento di identità del concorrente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale); - in caso di dichiarazione di partecipazione presentata da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; - con l’istanza di partecipazione, da presentarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere depositato assegno circolare non trasferibile, intestato alle “Poste Italiane s.p.a.”, tramite cui effettuare il versamento della cauzione (ed in conto prezzo di aggiudicazione), in ragione di un decimo del prezzo base d’asta; - all’esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell’esecuzione e la data dell’udienza fissata per la vendita; le buste saranno aperte all’udienza stabilita per l’incanto alla presenza degli offerenti, ove comparsi; - in ogni caso, le spese del trasferimento cedono a carico dell’aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la cancellazione delle formalità; - per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni immobiliari dell’ istanza di partecipazione agli incanti termine fino alle ore 13.00 del giorno 20 ottobre 2009 ore 9.30 e segg., con le modalità e per il prezzo minimo di cui sopra: - per il giorno 21 ottobre 2009, ore 9.30 e segg. la vendita ai pubblici incanti dell’immobile sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell’esperto in atti, cui si fa espresso riferimento, con le modalità e per il prezzo base di cui innanzi; SI AVVISA, ALTRESÌ, CHE LA VENDITA AVVIENE ALLE SEGUENTI CONDIZIONI, SIA QUALORA VISI FACCIA LUOGO SENZA INCANTO, SIA QUALORA VI SI FACCIA LUOGO CON INCANTO: - gli immobili vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, così come identificati, descritti e valutati dall’esperto nella relazione, con ogni eventuale servitù attiva e passiva inerente e quote condominiali relative; - la vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere - ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore - per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni; - l’aggiudicatario dovrà versare la differenza del prezzo (detratta dal prezzo di aggiudicazione la cauzione di cui sopra) entro un termine massimo di 60 giorni dalla data di aggiudicazione mediate assegno circolare non trasferibile intestato a “Poste Italiane s.p.a.” in mancanza, si provvederà a norma dell’art. 587 c.p.c.; - soltanto all’esito degli adempimenti precedenti, della produzione di aggiornati certificati catastali e di aggiornati certificati relativi alle iscrizioni e trascrizioni effettuate sul bene nonché del pagamento delle spese di trasferimento da parte dell’aggiudicatario, per come liquidate dalla Cancelleria, sarà emesso il decreto di trasferimento, ai sensi dell’art. 586 c.p.c.; Lamezia Terme, lì IL CANCELLIERE (C/1) Bruna Bernardi
www.aste.eugenius.it :: °°°°°°°°°° AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI PIGNORATI EX ART.569 COMMA 3 CPC SI RENDE NOTO Che il Giudice dell’Esecuzione nella procedura esecutiva immobiliare n. 1/2000 RGE, promossa da MPS SpA con ordinanza emessa all’udienza del 15.04.2009 ha disposto la vendita senza incanto del lotto unico, nello stato di fatto e di diritto in cui si trova per l’udienza del 07.10.2009 ed ha fissato, per il caso in cui la stessa non abbia luogo, la vendita con incanto del medesimo lotto unico nello stato di fatto e di diritto in cui si trova per l’udienza del 21.10.2009 lotto unico - “immobile adibito a civile abitazione sito in Lamezia Terme, località Bella, esteso per circa 101 mq., riportato in NCEU di Lamezia Terme al foglio 18, p.lla 74, categoria A/6, classe II, 2 vani.”; Valore euro.11.504,53 SI RENDE ANCORE NOTO CHE IL GE HA STABILITO CHE LA VENDITA AVVIENE ALLE SEGUENTI CONDIZIONI: 1. VENDITA SENZA INCANTO - ciascun offerente, tranne il debitore, è ammesso a formulare offerte per l’acquisto personalmente o a mezzo di procuratore legale anche a norma dell’art. 579, ultimo comma, presentando presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari, dichiarazione, in regola con il bollo, contenente l’indicazione del prezzo, del tempo, del modo del pagamento e di ogni altro elemento utile alla valutazione dell’offerta; - l’offerta è irrevocabile, salvo che: 1. il giudice ordini l’incanto; 2. siano decorsi centoventi giorni dalla sua presentazione e la stessa non sia stata accolta; - l’offerta non è efficace: 1) se perviene oltre il termine stabilito: 2) se è inferiore al prezzo determinato a norma dell’articolo 568 e più sopra ricordato: e) se l’offerente non presta cauzione, a mezzo di assegno circolare non trasferibile intestato a “Poste Italiane s.p.a.,”, in misura non inferiore al decimo del prezzo da lui proposto - l’offerta deve consistere in una dichiarazione, in regola con il bollo, contenente, a pena di inefficacia, l’indicazione del numero di r.g.e. della procedura, del prezzo offerto, del bene (e del lotto) cui si riferisce l’offerta e ogni altro elemento utile alla valutazione di questa; - detta dichiarazione deve, altresì, recare le generalità dell’offerente (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi) ed essere corredata da copia di valido documento di identità dell’offerente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale); - in caso di dichiarazione presentata da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; - all’offerta, da depositarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere allegato l’assegno circolare per la cauzione, come innanzi indicato; all’esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell’esecuzione e la data dell’udienza fissata per l’esame delle offerte; le buste saranno aperte all’udienza fissata per l’esame delle offerte, alla presenza degli offerenti, ove comparsi; - in ogni caso, le spese del trasferimento cadono a carico dell’aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la cancellazione delle formalità; - per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari delle offerte di acquisto, ex art. 571 c.p.c., dell’immobile sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell’esperto in atti, cui si fa espresso riferimento, termine fine alle ore 13.00 del giorno 6 ottobre 2009 con le modalità e per il prezzo base dì cui sopra; - per l’esame delle offerte di acquisto, ai sensi dell’art. 572 c.p.c., ovvero per la gara sulle medesime, se presentate in misura superiore ad una, l’udienza del giorno 7 ottobre 2009, ore 9.30 e segg.; 2. VENDITA CON INCANTO - essa deve aver luogo al prezzo sopra indicato di euro 11.504,53; - le offerte in aumento, a pena di inammissibilità, non devono essere inferiori al 3% del prezzo base d’asta - ogni concorrente, per essere ammesso all’incanto, deve presentare istanza di partecipazione, in regola con il bollo, recante, a pena di inefficacia, l’indicazione del numero di r.g.e. della procedura, il bene o il lotto cui l’istanza stessa si riferisce, le proprie generalità (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi); - all’istanza di partecipazione deve essere allegata copia di valido documento di identità del concorrente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale); - in caso di dichiarazione di partecipazione presentata da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; - con l’istanza di partecipazione, da presentarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere depositato assegno circolare non trasferibile, intestato alle “Poste Italiane s.p.a.”, tramite cui effettuare il versamento della cauzione (ed in conto prezzo di aggiudicazione), in ragione di un decimo del prezzo base d’asta; - all’esterno della busta vanno annotati, a cura del can-
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Agosto 2009 info@aste.eugenius.it celliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell’esecuzione e la data dell’udienza fissata per la vendita; le buste saranno aperte all’udienza stabilita per l’incanto alla presenza degli offerenti, ove comparsi; - in ogni caso, le spese del trasferimento cedono a carico dell’aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la cancellazione delle formalità; - per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni immobiliari dell’ istanza di partecipazione agli incanti termine fino alle ore 13.00 del giorno 20 ottobre 2009 ore 9.30 e segg., con le modalità e per il prezzo minimo di cui sopra: - per il giorno 21 ottobre 2009, ore 9.30 e segg. la vendita ai pubblici incanti dell’immobile sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell’esperto in atti, cui si fa espresso riferimento, con le modalità e per il prezzo base di cui innanzi; SI AVVISA, ALTRESÌ, CHE LA VENDITA AVVIENE ALLE SEGUENTI CONDIZIONI, SIA QUALORA VISI FACCIA LUOGO SENZA INCANTO, SIA QUALORA VI SI FACCIA LUOGO CON INCANTO: - gli immobili vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, così come identificati, descritti e valutati dall’esperto nella relazione, con ogni eventuale servitù attiva e passiva inerente e quote condominiali relative; - la vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere - ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore - per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni; - l’aggiudicatario dovrà versare la differenza del prezzo (detratta dal prezzo di aggiudicazione la cauzione di cui sopra) entro un termine massimo di 60 giorni dalla data di aggiudicazione mediate assegno circolare non trasferibile intestato a “Poste Italiane s.p.a.” in mancanza, si provvederà a norma dell’art. 587 c.p.c.; - soltanto all’esito degli adempimenti precedenti, della produzione di aggiornati certificati catastali e di aggiornati certificati relativi alle iscrizioni e trascrizioni effettuate sul bene nonché del pagamento delle spese di trasferimento da parte dell’aggiudicatario, per come liquidate dalla Cancelleria, sarà emesso il decreto di trasferimento, ai sensi dell’art. 586 c.p.c.; Lamezia Terme, IL CANCELLIERE (C/1) Bruna Bernardi °°°°°°°°°°° AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI PIGNORATI EX ART.569 COMMA 3 CPC SI RENDE NOTO Che il Giudice dell’Esecuzione nella procedura esecutiva immobiliare n°.40/2001 RGE con ordinanza emessa all’udienza del 15.04.2009 ha disposto la vendita senza incanto in unico lotto, nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano per il 07.10.2009 ed ha fissato, per il caso in cui la stessa non abbia luogo, la vendita con incanto del medesimo lotto nello stato di fatto e di diritto in cui si trova per l’udienza del 21.10.2009 lotto uno - “terreno sito nel comune di Lamezia Terme, località Piane, riportato nel NCT al foglio 50, p.lla 511, di mq. 980, su cui insiste un fabbricato plurifamiliare composto da tre appartamenti, di cui due al piano terra ed uno al primo piano. Il fabbricato è dotato di una pertinenza adibita a parcheggio e spazio verde”; prezzo base d’asta euro 96.415,02 SI RENDE ANCORE NOTO CHE IL GE HA STABILITO CHE LA VENDITA AVVIENE ALLE SEGUENTI CONDIZIONI: 1. VENDITA SENZA INCANTO - ciascun offerente, tranne il debitore, è ammesso a formulare offerte per l’acquisto personalmente o a mezzo di procuratore legale anche a norma dell’art. 579, ultimo comma, presentando presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari, dichiarazione, in regola con il bollo, contenente l’indicazione del prezzo, del tempo, del modo del pagamento e di ogni altro elemento utile alla valutazione dell’offerta; - l’offerta è irrevocabile, salvo che: 1. il giudice ordini l’incanto; 2. siano decorsi centoventi giorni dalla sua presentazione e la stessa non sia stata accolta; - l’offerta non è efficace: 1) se perviene oltre il termine stabilito: 2) se è inferiore al prezzo determinato a norma dell’articolo 568 e più sopra ricordato: e) se l’offerente non presta cauzione, a mezzo di assegno circolare non trasferibile intestato a “Poste Italiane s.p.a.,”, in misura non inferiore al decimo del prezzo da lui proposto - l’offerta deve consistere in una dichiarazione, in regola con il bollo, contenente, a pena di inefficacia, l’indicazione del numero di r.g.e. della procedura, del prezzo offerto, del bene (e del lotto) cui si riferisce l’offerta e ogni altro elemento utile alla valutazione di questa; - detta dichiarazione deve, altresì, recare le generalità
44 dell’offerente (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi) ed essere corredata da copia di valido documento di identità dell’offerente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale); - in caso di dichiarazione presentata da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; - all’offerta, da depositarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere allegato l’assegno circolare per la cauzione, come innanzi indicato; all’esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell’esecuzione e la data dell’udienza fissata per l’esame delle offerte; le buste saranno aperte all’udienza fissata per l’esame delle offerte, alla presenza degli offerenti, ove comparsi; - in ogni caso, le spese del trasferimento cadono a carico dell’aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la cancellazione delle formalità; - per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari delle offerte di acquisto, ex art. 571 c.p.c., dell’immobile sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell’esperto in atti, cui si fa espresso riferimento, termine fine alle ore 13.00 del giorno 6 ottobre 2009 con le modalità e per il prezzo base dì cui sopra; - per l’esame delle offerte di acquisto, ai sensi dell’art. 572 c.p.c., ovvero per la gara sulle medesime, se presentate in misura superiore ad una, l’udienza del giorno 7 ottobre 2009, ore 9.30 e segg.; 2. VENDITA CON INCANTO - essa deve aver luogo al prezzo sopra indicato di euro 96.415,02 per il lotto n. 1; - le offerte in aumento, a pena di inammissibilità, non devono essere inferiori al 3% del prezzo base d’asta; - ogni concorrente, per essere ammesso all’incanto, deve presentare istanza di partecipazione, in regola con il bollo, recante, a pena di inefficacia, l’indicazione del numero di r.g.e. della procedura, il bene o il lotto cui l’istanza stessa si riferisce, le proprie generalità (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi); - all’istanza di partecipazione deve essere allegata copia di valido documento di identità del concorrente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale); - in caso di dichiarazione di partecipazione presentata da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; - con l’istanza di partecipazione, da presentarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere depositato assegno circolare non trasferibile, intestato alle “Poste Italiane s.p.a.”, tramite cui effettuare il versamento della cauzione (ed in conto prezzo di aggiudicazione), in ragione di un decimo del prezzo base d’asta; - all’esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell’esecuzione e la data dell’udienza fissata per la vendita; le buste saranno aperte all’udienza stabilita per l’incanto alla presenza degli offerenti, ove comparsi; - in ogni caso, le spese del trasferimento cedono a carico dell’aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la cancellazione delle formalità; - per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni immobiliari dell’ istanza di partecipazione agli incanti termine fino alle ore 13.00 del giorno 20 ottobre 2009 ore 9.30 e segg., con le modalità e per il prezzo minimo di cui sopra: - per il giorno 21 ottobre 2009, ore 9.30 e segg. la vendita ai pubblici incanti dell’immobile sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell’esperto in atti, cui si fa espresso riferimento, con le modalità e per il prezzo base di cui innanzi; SI AVVISA, ALTRESÌ, CHE LA VENDITA AVVIENE ALLE SEGUENTI CONDIZIONI, SIA QUALORA VISI FACCIA LUOGO SENZA INCANTO, SIA QUALORA VI SI FACCIA LUOGO CON INCANTO: - gli immobili vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, così come identificati, descritti e valutati dall’esperto nella relazione, con ogni eventuale servitù attiva e passiva inerente e quote condominiali relative; - la vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere - ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore - per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni; - l’aggiudicatario dovrà versare la differenza del prezzo (detratta dal prezzo di aggiudicazione la cauzione di cui sopra) entro un termine massimo di 60 gior-
ni dalla data di aggiudicazione mediate assegno circolare non trasferibile intestato a “Poste Italiane s.p.a.” in mancanza, si provvederà a norma dell’art. 587 c.p.c.; - soltanto all’esito degli adempimenti precedenti, della produzione di aggiornati certificati catastali e di aggiornati certificati relativi alle iscrizioni e trascrizioni effettuate sul bene nonché del pagamento delle spese di trasferimento da parte dell’aggiudicatario, per come liquidate dalla Cancelleria, sarà emesso il decreto di trasferimento, ai sensi dell’art. 586 c.p.c.; Lamezia Terme, lì IL CANCELLIERE (C/1) Bruna Bernardi °°°°°°°°°°° AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI PIGNORATI EX ART.569 COMMA 3 CPC SI RENDE NOTO Che il Giudice dell’Esecuzione nella procedura esecutiva immobiliare n°.16/1994 RGE con ordinanza emessa all’udienza del 15 aprile 2009 ha disposto la vendita senza incanto in più lotti, nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano per l’udienza del 07.10.2009 ed ha fissato, per il caso in cui la stessa non abbia luogo, la vendita con incanto dei medesimi lotti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano per l’udienza del 21.10.2009 lotto uno - “appartamento per civile abitazione ubicato al primo piano di un fabbricato sito in Lamezia Terme, alla via dei Gelsomini, n. 66. L’immobile è riportato nel NCEU di detto comune al foglio 26, p.lla 568, sub 3, cat. A/3, classe 3, vani 6,5, per una superficie commerciale di mq. 153,56”; prezzo base d’asta euro 81.885,87 lotto due - “appartamento per civile abitazione ubicato al primo piano di un fabbricato sito in Lamezia Terme, alla via dei Gelsomini, n. 66. L’immobile è riportato nel NCEU di detto comune al foglio 26, p.lla 568, sub 4, cat. A/3, classe 3, vani 6,5, per una superficie commerciale di mq. 146,43”; prezzo base d’asta 78.083,44 SI RENDE ANCORE NOTO CHE IL GE HA STABILITO CHE LA VENDITA AVVIENE ALLE SEGUENTI CONDIZIONI: 1. VENDITA SENZA INCANTO - ciascun offerente, tranne il debitore, è ammesso a formulare offerte per l’acquisto personalmente o a mezzo di procuratore legale anche a norma dell’art. 579, ultimo comma, presentando presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari, dichiarazione, in regola con il bollo, contenente l’indicazione del prezzo, del tempo, del modo del pagamento e di ogni altro elemento utile alla valutazione dell’offerta; - l’offerta è irrevocabile, salvo che: 1. il giudice ordini l’incanto; 2. siano decorsi centoventi giorni dalla sua presentazione e la stessa non sia stata accolta; - l’offerta non è efficace: 1) se perviene oltre il termine stabilito: 2) se è inferiore al prezzo determinato a norma dell’articolo 568 e più sopra ricordato: e) se l’offerente non presta cauzione, a mezzo di assegno circolare non trasferibile intestato a “Poste Italiane s.p.a.,”, in misura non inferiore al decimo del prezzo da lui proposto - l’offerta deve consistere in una dichiarazione, in regola con il bollo, contenente, a pena di inefficacia, l’indicazione del numero di r.g.e. della procedura, del prezzo offerto, del bene (e del lotto) cui si riferisce l’offerta e ogni altro elemento utile alla valutazione di questa; - detta dichiarazione deve, altresì, recare le generalità dell’offerente (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi) ed essere corredata da copia di valido documento di identità dell’offerente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale); - in caso di dichiarazione presentata da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; - all’offerta, da depositarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere allegato l’assegno circolare per la cauzione, come innanzi indicato; all’esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell’esecuzione e la data dell’udienza fissata per l’esame delle offerte; le buste saranno aperte all’udienza fissata per l’esame delle offerte, alla presenza degli offerenti, ove comparsi; - in ogni caso, le spese del trasferimento cadono a carico dell’aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la cancellazione delle formalità; - per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari delle offerte di acquisto, ex art. 571 c.p.c., dell’immobile sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell’esperto in atti, cui si fa espresso riferimento, termine fine alle ore 13.00 del giorno 6 ottobre 2009 con le modalità e per il prezzo base dì cui sopra; - per l’esame delle offerte di acquisto, ai sensi dell’art. 572 c.p.c., ovvero per la gara sulle medesime, se presentate in misura superiore ad una, l’udienza del giorno 7 ottobre 2009, ore 9.30 e segg.; 2. VENDITA CON INCANTO - essa deve aver luogo al prezzo sopra indicato di euro 81.885,87 per il lotto n. 1 e di euro 78.083,44 per il lotto n. 2; - le offerte in aumento, a pena di inammissibilità, non devono essere inferiori al 3% del prezzo base d’asta;
www.aste.eugenius.it :: - ogni concorrente, per essere ammesso all’incanto, deve presentare istanza di partecipazione, in regola con il bollo, recante, a pena di inefficacia, l’indicazione del numero di r.g.e. della procedura, il bene o il lotto cui l’istanza stessa si riferisce, le proprie generalità (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi); - all’istanza di partecipazione deve essere allegata copia di valido documento di identità del concorrente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale); - in caso di dichiarazione di partecipazione presentata da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; - con l’istanza di partecipazione, da presentarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere depositato assegno circolare non trasferibile, intestato alle “Poste Italiane s.p.a.”, tramite cui effettuare il versamento della cauzione (ed in conto prezzo di aggiudicazione), in ragione di un decimo del prezzo base d’asta; - all’esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell’esecuzione e la data dell’udienza fissata per la vendita; le buste saranno aperte all’udienza stabilita per l’incanto alla presenza degli offerenti, ove comparsi; - in ogni caso, le spese del trasferimento cedono a carico dell’aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la cancellazione delle formalità; - per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni immobiliari dell’ istanza di partecipazione agli incanti termine fino alle ore 13.00 del giorno 20 ottobre 2009 ore 9.30 e segg., con le modalità e per il prezzo minimo di cui sopra: - per il giorno 21 ottobre 2009, ore 9.30 e segg. la vendita ai pubblici incanti dell’immobile sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell’esperto in atti, cui si fa espresso riferimento, con le modalità e per il prezzo base di cui innanzi; SI AVVISA, ALTRESÌ, CHE LA VENDITA AVVIENE ALLE SEGUENTI CONDIZIONI, SIA QUALORA VISI FACCIA LUOGO SENZA INCANTO, SIA QUALORA VI SI FACCIA LUOGO CON INCANTO: - gli immobili vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, così come identificati, descritti e valutati dall’esperto nella relazione, con ogni eventuale servitù attiva e passiva inerente e quote condominiali relative; - la vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere - ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore - per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni; - l’aggiudicatario dovrà versare la differenza del prezzo (detratta dal prezzo di aggiudicazione la cauzione di cui sopra) entro un termine massimo di 60 giorni dalla data di aggiudicazione mediate assegno circolare non trasferibile intestato a “Poste Italiane s.p.a.” in mancanza, si provvederà a norma dell’art. 587 c.p.c.; - soltanto all’esito degli adempimenti precedenti, della produzione di aggiornati certificati catastali e di aggiornati certificati relativi alle iscrizioni e trascrizioni effettuate sul bene nonché del pagamento delle spese di trasferimento da parte dell’aggiudicatario, per come liquidate dalla Cancelleria, sarà emesso il decreto di trasferimento, ai sensi dell’art. 586 c.p.c.; Lamezia Terme, lì IL CANCELLIERE (C/1) Bruna Bernardi °°°°°°°°°°°° AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI PIGNORATI EX ART.569 COMMA 3 CPC SI RENDE NOTO Che il Giudice dell’Esecuzione nella procedura esecutiva immobiliare n°.52/1987 RGE con ordinanza emessa all’udienza del 15 aprile 2009 ha disposto la vendita senza incanto in più lotti, nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano per il 07.10.2009 ed ha fissato, per il caso in cui la stessa non abbia luogo, la vendita con incanto dei medesimi lotti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano per l’udienza del 21.10.2009 lotto uno - “fabbricato destinato a civile abitazione a due piani fuori terra, oltre sottotetto, sito in Lamezia Terme, Sambiase, via vico I corso della Repubblica, n. 3, costituito, al primo piano, da un piccolo stanzino di mq. 37, al secondo piano, da tre camere da letto, una cucina, due salotti, due piccoli bagni, ingresso e corridoio e, al piano sottotetto, da due vani più una terrazza di circa 90 mq. L’immobile è riportato nel NCEU di detto comune al foglio 74, p.lla 619, sub 7, A/4, classe 3, vani 1, sub 14, A/4, classe 3, vani 15, A/3, classe 1, vani 7; prezzo
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Agosto 2009 info@aste.eugenius.it base d’asta euro 127.528,13 lotto due - “magazzino adibito ad autolavaggio sito in Lamezia Terme, Sambiase, via De Gasperi, n. 41/43, con una superficie commerciale di mq. 72. L’immobile è riportato nel NCEU al foglio 74, p.lla 619, sub 5, C/2, classe 2”; prezzo base d’asta euro 40.500,00 SI RENDE ANCORE NOTO CHE IL GE HA STABILITO CHE LA VENDITA AVVIENE ALLE SEGUENTI CONDIZIONI: 1. VENDITA SENZA INCANTO - ciascun offerente, tranne il debitore, è ammesso a formulare offerte per l’acquisto personalmente o a mezzo di procuratore legale anche a norma dell’art. 579, ultimo comma, presentando presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari, dichiarazione, in regola con il bollo, contenente l’indicazione del prezzo, del tempo, del modo del pagamento e di ogni altro elemento utile alla valutazione dell’offerta; - l’offerta è irrevocabile, salvo che: 1. il giudice ordini l’incanto; 2. siano decorsi centoventi giorni dalla sua presentazione e la stessa non sia stata accolta; - l’offerta non è efficace: 1) se perviene oltre il termine stabilito: 2) se è inferiore al prezzo determinato a norma dell’articolo 568 e più sopra ricordato: e) se l’offerente non presta cauzione, a mezzo di assegno circolare non trasferibile intestato a “Poste Italiane s.p.a.,”, in misura non inferiore al decimo del prezzo da lui proposto - l’offerta deve consistere in una dichiarazione, in regola con il bollo, contenente, a pena di inefficacia, l’indicazione del numero di r.g.e. della procedura, del prezzo offerto, del bene (e del lotto) cui si riferisce l’offerta e ogni altro elemento utile alla valutazione di questa; - detta dichiarazione deve, altresì, recare le generalità dell’offerente (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi) ed essere corredata da copia di valido documento di identità dell’offerente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale); - in caso di dichiarazione presentata da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; - all’offerta, da depositarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere allegato l’assegno circolare per la cauzione, come innanzi indicato; all’esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell’esecuzione e la data dell’udienza fissata per l’esame delle offerte; le buste saranno aperte all’udienza fissata per l’esame delle offerte, alla presenza degli offerenti, ove comparsi; - in ogni caso, le spese del trasferimento cadono a carico dell’aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la cancellazione delle formalità; - per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari delle offerte di acquisto, ex art. 571 c.p.c., dell’immobile sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell’esperto in atti, cui si fa espresso riferimento, termine fine alle ore 13.00 del giorno 6 ottobre 2009 con le modalità e per il prezzo base dì cui sopra; - per l’esame delle offerte di acquisto, ai sensi dell’art. 572 c.p.c., ovvero per la gara sulle medesime, se presentate in misura superiore ad una, l’udienza del giorno 7 ottobre 2009, ore 9.30 e segg.; 2. VENDITA CON INCANTO - essa deve aver luogo al prezzo sopra indicato di euro 127.528,13 per il lotto n. 1 e di euro 40.500,00 per il lotto n. 2; - le offerte in aumento, a pena di inammissibilità, non devono essere inferiori al 3% del prezzo base d’asta; - ogni concorrente, per essere ammesso all’incanto, deve presentare istanza di partecipazione, in regola con il bollo, recante, a pena di inefficacia, l’indicazione del numero di r.g.e. della procedura, il bene o il lotto cui l’istanza stessa si riferisce, le proprie generalità (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi); - all’istanza di partecipazione deve essere allegata copia di valido documento di identità del concorrente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale); - in caso di dichiarazione di partecipazione presentata da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; - con l’istanza di partecipazione, da presentarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere depositato assegno circolare non trasferibile, intestato alle “Poste Italiane s.p.a.”, tramite cui effettuare il versamento della cauzione (ed in conto prezzo di aggiudicazione), in ragione di un decimo del prezzo base d’asta; - all’esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell’esecuzione e la data dell’udienza fissata per la vendita; le buste saranno aperte all’udienza stabilita per l’incanto alla presenza degli offerenti, ove comparsi; - in ogni caso, le spese del trasferimento cedono a carico dell’aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la cancellazione delle formalità; - per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni immobiliari dell’ istanza di partecipazione agli incanti termine fino alle ore 13.00 del
45 giorno 20 ottobre 2009 ore 9.30 e segg., con le modalità e per il prezzo minimo di cui sopra: - per il giorno 21 ottobre 2009, ore 9.30 e segg. la vendita ai pubblici incanti dell’immobile sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell’esperto in atti, cui si fa espresso riferimento, con le modalità e per il prezzo base di cui innanzi; SI AVVISA, ALTRESÌ, CHE LA VENDITA AVVIENE ALLE SEGUENTI CONDIZIONI, SIA QUALORA VISI FACCIA LUOGO SENZA INCANTO, SIA QUALORA VI SI FACCIA LUOGO CON INCANTO: - gli immobili vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, così come identificati, descritti e valutati dall’esperto nella relazione, con ogni eventuale servitù attiva e passiva inerente e quote condominiali relative; - la vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere - ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore - per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni; - l’aggiudicatario dovrà versare la differenza del prezzo (detratta dal prezzo di aggiudicazione la cauzione di cui sopra) entro un termine massimo di 60 giorni dalla data di aggiudicazione mediate assegno circolare non trasferibile intestato a “Poste Italiane s.p.a.” in mancanza, si provvederà a norma dell’art. 587 c.p.c.; - soltanto all’esito degli adempimenti precedenti, della produzione di aggiornati certificati catastali e di aggiornati certificati relativi alle iscrizioni e trascrizioni effettuate sul bene nonché del pagamento delle spese di trasferimento da parte dell’aggiudicatario, per come liquidate dalla Cancelleria, sarà emesso il decreto di trasferimento, ai sensi dell’art. 586 c.p.c.; Lamezia Terme, lì IL CANCELLIERE (C/1) Bruna Bernardi °°°°°°°°°°° AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI PIGNORATI EX ART.569 COMMA 3 CPC SI RENDE NOTO Che il Giudice dell’Esecuzione nella procedura esecutiva immobiliare n. 141/1995 RGE con ordinanza emessa all’udienza del 15.04.2009 ha disposto la vendita senza incanto in più lotti, nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano per l’udienza del 07.10.2009 ed ha fissato, per il caso in cui la stessa non abbia luogo, la vendita con incanto dei medesimi lotti nello stato di fatto e di diritto in cui si trova per l’udienza del 21.10.2009 lotto n. 2 - “appezzamento di terreno sito in Gizzeria, località Chiusi, esteso per Ha. 0.11.58, riportato nel relativo catasto al foglio di mappa 11, p.lle 985 e 987”; Valore euro.5.862,38 lotto n. 3 - “appezzamento di terreno sito in Gizzeria, località Cerzeto, esteso per Ha. 0.18.46, riportato nel relativo catasto al foglio di mappa 23, p.lle 2, 3 e 4”; Valore euro.5.138,43 lotto n. 4 - “appezzamento di terreno sito in Gizzeria, località Difesa, esteso per Ha. 0.15.40, riportato nel relativo catasto al foglio di mappa 24, p.lle 535 e 536”; Valore euro.4.872,37 SI RENDE ANCORE NOTO CHE IL GE HA STABILITO CHE LA VENDITA AVVIENE ALLE SEGUENTI CONDIZIONI: 1. VENDITA SENZA INCANTO - ciascun offerente, tranne il debitore, è ammesso a formulare offerte per l’acquisto personalmente o a mezzo di procuratore legale anche a norma dell’art. 579, ultimo comma, presentando presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari, dichiarazione, in regola con il bollo, contenente l’indicazione del prezzo, del tempo, del modo del pagamento e di ogni altro elemento utile alla valutazione dell’offerta; - l’offerta è irrevocabile, salvo che: 1. il giudice ordini l’incanto; 2. siano decorsi centoventi giorni dalla sua presentazione e la stessa non sia stata accolta; - l’offerta non è efficace: 1) se perviene oltre il termine stabilito: 2) se è inferiore al prezzo determinato a norma dell’articolo 568 e più sopra ricordato: e) se l’offerente non presta cauzione, a mezzo di assegno circolare non trasferibile intestato a “Poste Italiane s.p.a.,”, in misura non inferiore al decimo del prezzo da lui proposto - l’offerta deve consistere in una dichiarazione, in regola con il bollo, contenente, a pena di inefficacia, l’indicazione del numero di r.g.e. della procedura, del prezzo offerto, del bene (e del lotto) cui si riferisce l’offerta e ogni altro elemento utile alla valutazione di questa; - detta dichiarazione deve, altresì, recare le generalità dell’offerente (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi) ed essere corredata da copia di valido documento di identità dell’offerente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale);
- in caso di dichiarazione presentata da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; - all’offerta, da depositarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere allegato l’assegno circolare per la cauzione, come innanzi indicato; all’esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell’esecuzione e la data dell’udienza fissata per l’esame delle offerte; le buste saranno aperte all’udienza fissata per l’esame delle offerte, alla presenza degli offerenti, ove comparsi; - in ogni caso, le spese del trasferimento cadono a carico dell’aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la cancellazione delle formalità; - per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari delle offerte di acquisto, ex art. 571 c.p.c., dell’immobile sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell’esperto in atti, cui si fa espresso riferimento, termine fine alle ore 13.00 del giorno 6 ottobre 2009 con le modalità e per il prezzo base dì cui sopra; - per l’esame delle offerte di acquisto, ai sensi dell’art. 572 c.p.c., ovvero per la gara sulle medesime, se presentate in misura superiore ad una, l’udienza del giorno 7 ottobre 2009, ore 9.30 e segg.; 2. VENDITA CON INCANTO - essa deve aver luogo al prezzo sopra indicato; - le offerte in aumento, a pena di inammissibilità, non devono essere inferiori al 3% del prezzo base d’asta - ogni concorrente, per essere ammesso all’incanto, deve presentare istanza di partecipazione, in regola con il bollo, recante, a pena di inefficacia, l’indicazione del numero di r.g.e. della procedura, il bene o il lotto cui l’istanza stessa si riferisce, le proprie generalità (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi); - all’istanza di partecipazione deve essere allegata copia di valido documento di identità del concorrente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale); - in caso di dichiarazione di partecipazione presentata da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; - con l’istanza di partecipazione, da presentarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere depositato assegno circolare non trasferibile, intestato alle “Poste Italiane s.p.a.”, tramite cui effettuare il versamento della cauzione (ed in conto prezzo di aggiudicazione), in ragione di un decimo del prezzo base d’asta; - all’esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell’esecuzione e la data dell’udienza fissata per la vendita; le buste saranno aperte all’udienza stabilita per l’incanto alla presenza degli offerenti, ove comparsi; - in ogni caso, le spese del trasferimento cedono a carico dell’aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la cancellazione delle formalità; - per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni immobiliari dell’ istanza di partecipazione agli incanti termine fino alle ore 13.00 del giorno 20 ottobre 2009 ore 9.30 e segg., con le modalità e per il prezzo minimo di cui sopra: - per il giorno 21 ottobre 2009, ore 9.30 e segg. la vendita ai pubblici incanti dell’immobile sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell’esperto in atti, cui si fa espresso riferimento, con le modalità e per il prezzo base di cui innanzi; SI AVVISA, ALTRESÌ, CHE LA VENDITA AVVIENE ALLE SEGUENTI CONDIZIONI, SIA QUALORA VISI FACCIA LUOGO SENZA INCANTO, SIA QUALORA VI SI FACCIA LUOGO CON INCANTO: - gli immobili vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, così come identificati, descritti e valutati dall’esperto nella relazione, con ogni eventuale servitù attiva e passiva inerente e quote condominiali relative; - la vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere - ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore - per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni; - l’aggiudicatario dovrà versare la differenza del prezzo (detratta dal prezzo di aggiudicazione la cauzione di cui sopra) entro un termine massimo di 60 giorni dalla data di aggiudicazione mediate assegno circolare non trasferibile intestato a “Poste Italiane s.p.a.” in mancanza, si provvederà a norma dell’art. 587 c.p.c.; - soltanto all’esito degli adempimenti precedenti, della produzione di aggiornati certificati catastali e di aggiornati certificati relativi alle iscrizioni e trascrizioni effettuate sul bene nonché del pagamento delle spese di trasferimento da parte dell’aggiudi-
www.aste.eugenius.it :: catario, per come liquidate dalla Cancelleria, sarà emesso il decreto di trasferimento, ai sensi dell’art. 586 c.p.c.; Lamezia Terme, IL CANCELLIERE (C/1) Bruna Bernardi °°°°°°°°°°° AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI PIGNORATI EX ART.569 COMMA 3 CPC SI RENDE NOTO Che il Giudice dell’Esecuzione nella procedura esecutiva immobiliare n°.19/2005 RGE con ordinanza emessa all’udienza del 15.04.2009 ha disposto la vendita senza incanto in più lotti, nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano per il 07.10.2009 ed ha fissato, per il caso in cui la stessa non abbia luogo, la vendita con incanto dei medesimi lotti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano per l’udienza del 21.10.2009 lotto uno - “ fondo rustico sito in Lamezia Terme, alla località Comuneria Vruga, Drogu e Pitizzanni, esteso per circa Ha 02.87.30, riportato nel NCT di tale comune al foglio 33,p.lla 23, seminativo irriguo” prezzo base d’asta euro 105.044,06; lotto due - “fondo rustico sito in Lamezia Terme, alla località Comuenria, esteso per circa Ha. 02.83.40, riportato nel NCT di tale comune ala foglio 333, p.lla 8, agrumeto” prezzo base d’asta euro 124.341,75. SI RENDE ANCORE NOTO CHE IL GE HA STABILITO CHE LA VENDITA AVVIENE ALLE SEGUENTI CONDIZIONI: 1. VENDITA SENZA INCANTO - ciascun offerente, tranne il debitore, è ammesso a formulare offerte per l’acquisto personalmente o a mezzo di procuratore legale anche a norma dell’art. 579, ultimo comma, presentando presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari, dichiarazione, in regola con il bollo, contenente l’indicazione del prezzo, del tempo, del modo del pagamento e di ogni altro elemento utile alla valutazione dell’offerta; - l’offerta è irrevocabile, salvo che: 1. il giudice ordini l’incanto; 2. siano decorsi centoventi giorni dalla sua presentazione e la stessa non sia stata accolta; - l’offerta non è efficace: 1) se perviene oltre il termine stabilito: 2) se è inferiore al prezzo determinato a norma dell’articolo 568 e più sopra ricordato: e) se l’offerente non presta cauzione, a mezzo di assegno circolare non trasferibile intestato a “Poste Italiane s.p.a.,”, in misura non inferiore al decimo del prezzo da lui proposto - l’offerta deve consistere in una dichiarazione, in regola con il bollo, contenente, a pena di inefficacia, l’indicazione del numero di r.g.e. della procedura, del prezzo offerto, del bene (e del lotto) cui si riferisce l’offerta e ogni altro elemento utile alla valutazione di questa; - detta dichiarazione deve, altresì, recare le generalità dell’offerente (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi) ed essere corredata da copia di valido documento di identità dell’offerente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale); - in caso di dichiarazione presentata da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; - all’offerta, da depositarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere allegato l’assegno circolare per la cauzione, come innanzi indicato; all’esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell’esecuzione e la data dell’udienza fissata per l’esame delle offerte; le buste saranno aperte all’udienza fissata per l’esame delle offerte, alla presenza degli offerenti, ove comparsi; - in ogni caso, le spese del trasferimento cadono a carico dell’aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la cancellazione delle formalità; - per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari delle offerte di acquisto, ex art. 571 c.p.c., dell’immobile sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell’esperto in atti, cui si fa espresso riferimento, termine fine alle ore 13.00 del giorno 6 ottobre 2009 con le modalità e per il prezzo base dì cui sopra; - per l’esame delle offerte di acquisto, ai sensi dell’art. 572 c.p.c., ovvero per la gara sulle medesime, se presentate in misura superiore ad una, l’udienza del giorno 7 ottobre 2009, ore 9.30 e segg.; 2. VENDITA CON INCANTO - essa deve aver luogo al prezzo sopra indicato di euro 105.044,06 per il lotto n.1, di euro 124.341,75 per il loto n.2; - le offerte in aumento, a pena di inammissibilità, non devono essere inferiori al 3% del prezzo base d’asta; - ogni concorrente, per essere ammesso all’incanto, deve presentare istanza di partecipazione, in regola con il bollo, recante, a pena di inefficacia, l’indicazione del numero di r.g.e. della procedura, il bene o il lotto cui l’istanza stessa si riferisce, le proprie generalità (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi); - all’istanza di partecipazione deve essere allegata copia di valido documento di identità del concorrente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale); - in caso di dichiarazione di partecipazione presentata
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Agosto 2009 info@aste.eugenius.it da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; - con l’istanza di partecipazione, da presentarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere depositato assegno circolare non trasferibile, intestato alle “Poste Italiane s.p.a.”, tramite cui effettuare il versamento della cauzione (ed in conto prezzo di aggiudicazione), in ragione di un decimo del prezzo base d’asta; - all’esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell’esecuzione e la data dell’udienza fissata per la vendita; le buste saranno aperte all’udienza stabilita per l’incanto alla presenza degli offerenti, ove comparsi; - in ogni caso, le spese del trasferimento cedono a carico dell’aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la cancellazione delle formalità; - per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni immobiliari dell’ istanza di partecipazione agli incanti termine fino alle ore 13.00 del giorno 20 ottobre 2009 ore 9.30 e segg., con le modalità e per il prezzo minimo di cui sopra: - per il giorno 21 ottobre 2009, ore 9.30 e segg. la vendita ai pubblici incanti dell’immobile sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell’esperto in atti, cui si fa espresso riferimento, con le modalità e per il prezzo base di cui innanzi; SI AVVISA, ALTRESÌ, CHE LA VENDITA AVVIENE ALLE SEGUENTI CONDIZIONI, SIA QUALORA VISI FACCIA LUOGO SENZA INCANTO, SIA QUALORA VI SI FACCIA LUOGO CON INCANTO: - gli immobili vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, così come identificati, descritti e valutati dall’esperto nella relazione, con ogni eventuale servitù attiva e passiva inerente e quote condominiali relative; - la vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere - ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore - per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni; - l’aggiudicatario dovrà versare la differenza del prezzo (detratta dal prezzo di aggiudicazione la cauzione di cui sopra) entro un termine massimo di 60 giorni dalla data di aggiudicazione mediate assegno circolare non trasferibile intestato a “Poste Italiane s.p.a.” in mancanza, si provvederà a norma dell’art. 587 c.p.c.; - soltanto all’esito degli adempimenti precedenti, della produzione di aggiornati certificati catastali e di aggiornati certificati relativi alle iscrizioni e trascrizioni effettuate sul bene nonché del pagamento delle spese di trasferimento da parte dell’aggiudicatario, per come liquidate dalla Cancelleria, sarà emesso il decreto di trasferimento, ai sensi dell’art. 586 c.p.c.; Lamezia Terme, lì IL CANCELLIERE (C/1) Bruna Bernardi °°°°°°°°°° UFFICIO FALLIMENTI BANDO DI VENDITA ALL’INCANTO DI BENI IMMOBILI NELLA PROCEDURA DI CONCORDATO PREVENTIVO N. 2/1994 SI RENDE NOTO CHE CHE il Giudice Delegato al Concordato Preventivo n. 2/1994, con ordinanza del 09/06/2009 ha disposto la vendita all’incanto dei seguenti beni immobili, nello stato di fatto e di diritto in cui essi si trovano, quale risulta dalla perizia agli atti del fascicolo del Concordato Preventivo n. 2/1994 e dell’esecuzione forzata RG 73/94, cui si fa integrale riferimento in questa sede. Eventuali irregolarità urbanistiche o abusi edilizi potranno essere sanati o condonati dall’aggiudicatario nel termine di giorni 120 dall’aggiudicazione dalla notifica del decreto di trasferimento: descrizione immobili: LOTTO n. 9 Quota ideale pari ad un mezzo indiviso di un fabbricato sito in Lamezia Terme via Col. Cassoli /C.so G. Nicotera costituita da un magazzino posto a piano terra di un immobile di maggior consistenza, riportato al NCEU del Comune di Lamezia Terme al foglio 21 p.lla 184 sub 1, via Col. Cassoli n. 7, P.T., Z C 1, Cat. C/2, classe 4. LOTTO n. 10- Fabbricato sito in Lamezia Terme via Col. Cassoli /C.so G. Nicotera costituito da un magazzino posto a piano terra di un immobile di maggior consistenza, riportato al NCEU del Comune di Lamezia Terme al foglio 21 p.lla 184 sub 2, C.so G. Nicotera 38, P.T., ZC1, Cat. C/1, classe 11. LOTTO n. 11- Quota ideale pari ad un mezzo indiviso di un fabbricato sito in Lamezia Terme via Col. Cassoli /C.so G. Nicotera costituita da un magazzino posto a piano terra di un immobile di maggior consistenza, riportato al NCEU del Comune di Lamezia Terme al foglio 21 p.lla 184 sub 3, C.so Nicotera 42, P.T., ZC1, Cat. C/1,
46 classe 11. LOTTO n. 12- Fabbricato sito in Lamezia Terme via Col. Cassoli / via Carducci costituito da un locale posto a piano terra rispetto a via Cassoli ed a piano seminterrato rispetto a via Carducci, riportato al NCEU del Comune di Lamezia Terme al foglio 21 p.lla 172 sub 1, via Col. Cassoli n. 4, P.T., ZC1, Cat. C/2, classe 3. Si da atto che il bene risulta locato come da contratto acquisito agli atti della procedura concordataria. LOTTO N. 15- Quota parte di un mezzo indiviso di immobile sito in Lamezia Terme già Sambiase, via V. Veneto, confinante con via Veneto, via S. D’Audino, via G. Battisti e via Salvemini, composto da fabbricato ed annesso terreno edificabile, meglio descritto in perizia agli atti della procedura esecutiva, già utilizzato quale Cinema-Teatro Grandinetti e già sede dell’emittente televisiva VL7. Al catasto detto bene risulta individuato con i seguenti dati: fg. 74 part. 683 C.so via IV Novembre n. 1-3-5-, P.T., Z.C. 1, cat. D/3. PREZZO BASE: Lotto n. 9 euro 23.111,68; Lotto n. 10 euro 40.162,67; Lotto n. 11 euro 46.412,80; Lotto n. 12 euro 499.404,42; Lotto n. 15 euro 194.124,99. Ogni concorrente, per essere ammesso all’incanto, dovrà presentare entro le ore 13.00 del 12/10/2009, nella Cancelleria Fallimentare, istanza di partecipazione in carta bollata e versare, mediante deposito di assegno circolare intestato al concordato preventivo, le seguenti somme: a) 10/% del prezzo offerto a titolo di cauzione; b) 20% del prezzo offerto quale somma corrispondente all’ammontare delle presumibili spese di vendita. L’aumento minimo da apportare all’offerta è pari al 5% del corrispondente valore dei beni subastati. HA STABILTO in 120 giorni il termine entro il quale l’aggiudicatario dovrà versare, nelle forme dei depositi giudiziari, il prezzo di aggiudicazione, detratto l’importo già versato a titolo di cauzione. HA FISSATO per l’incanto il giorno 13/10/2009 ore 12.00 presso l’aula civile del Tribunale di Lamezia Terme. L’Aggiudicatario dovrà provvedere a sua cura e spese alla voltura catastale dell’immobile trasferitogli. Ulteriori informazioni potranno essere chieste al Liquidatore del Concordato Preventivo, avv. Stefania Maria Gambino. Lamezia Terme,li 18/06/2009 °°°°°°°°°° -Ufficio Esecuzioni ImmobiliariAVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI Proc. n. 25/91 R.E. Richiesta da: IST. BANCARIO S.PAOLO DI TORINO SI RENDE NOTO Che il giorno 14.10.2009 ore 12,00 nella sala delle pubbliche udienze di questo Tribunale avanti al Giudice delle esecuzioni, si procederà alla vendita all’incanto dei beni immobili elencati in calce di proprietà dei debitori alle seguenti condizioni: prezzo base: euro 83.000,00 dodicesimo lotto; prezzo base: euro 84.000,00 tredicesimo lotto; prezzo base: euro 11.900,00 quattordicesimo lotto; ogni concorrente per essere ammesso all’incanto, dovrà depositare nella cancelleria di questo Tribunale almeno quattro giorni prima della data fissata per l’incanto una busta chiusa sigillata e siglata che dovrà recare la seguente intestazione: “Procedura esecutiva n. 25/91 R.E. - G.E. dott. A. Brancaccio - udienza di vendita 14.10.2009” inserendo in detta busta due differenti assegni circolari intestati a Poste Italiane per i seguenti importi: dodicesimo lotto: euro 8.300,00 per cauzione ed euro 16.600, per spese tredicesimo lotto: euro 8.400,00 per cauzione ed euro 16.800,00 per spese quattordicesimo lotto: euro 1.190,00 per cauzione ed euro 2.380,00 per spese L’aumento minimo da apportarsi alle offerte è fissato nella misura del 5% del prezzo base d’asta. L’aggiudicatario dovrà provvedere, a sua cura e spese, alla voltura catastale dell’immobile trasferitogli. Entro il termine di sessanta giorni, da quando l’aggiudicazione sarà divenuta definitiva, l’aggiudicatario dovrà versare, nelle forme dei depositi giudiziari, il prezzo di aggiudicazione detratto l’importo già versato a titolo di cauzione. Maggiori informazioni in cancelleria. Elenco beni mobili: FABBRICATO 7/B Gli immobili di cui fabbricato 7/B sono riportati al N.C.E.U. alla Sezione A, foglio di mappa 25 del Comune di Lamezia Terme, p.lla 387, partita 10496. Lotto n. 12: Appartamento piano 2°, int. 6, sub 15 composto da n. 4 stanze, cucina, n. 2 wc, ripostiglio, corridoio e ingresso di mq. 135 circa, confina con interno 5, vano scale e spazio di isolamento - valore euro 83.000,00 -. Lotto n. 13: Appartamento piano 1°, int. 1, sub 10 composto da n. 4 stanze, cucina, n. 2 wc, ripostiglio, corridoio e ingresso di mq. 136 circa, confina con interno 2, vano scale e spazio di isolamento - valore euro 84.000,00 -. Lotto n. 14: Garage, piano terra, sub 22 mq. 29 circa, confina con porticato comune, garage B5 e B6, con spazio di isolamento - valore euro 11.900,00. Lamezia Terme lì 20.07.2009 IL CANCELLIERE C1 (Bruna Bernardi)
°°°°°°°°°° UFFICIO ESECUZIONI IMMOBILIARI BANDO DI VENDITA ALL’INCANTO DI BENI IMMOBILI NELLA PROCEDURA ESECUTIVA N. 81/2008 S I R E N D E N O T O C H E: Con ordinanza del 20 ottobre 2009 il Giudice della Esecuzione ha disposto la vendita dei seguenti beni immobili: LOTTO UNICO: “Appartamento per civile abitazione sito in Nocera Torinese, Villaggio Nuova Temesa, composto da due vani e accessori, terrazzo e giardino, riportato nel NCEU di detto comune al foglio 32, p.lla 162, sub 6, e p.lla 163, sub 6, cat. A/2”, classe 1, vani 1,5, piano terra, interno 6”; IN RELAZIONE ALLA VENDITA SENZA INCANTO HA EVIDENZIATO CHE: - ciascun offerente, tranne il debitore, è ammesso a formulare offerte per l’acquisto personalmente o a mezzo di procuratore legale anche a norma dell’art. 579, ultimo comma, presentando presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari, dichiarazione, in regola con il bollo, contenete l’indicazione del prezzo, del tempo, del modo del pagamento e di ogni altro elemento utile alla valutazione dell’offerta; - l’offerta è irrevocabile, salvo che: 1. il giudice ordini l’incanto; 2. siano decorsi centoventi giorni dalla sua presentazione e la stessa non sia stata accolta; - l’offerta non è efficace: 1) se perviene oltre il termine stabilito; 2) se è inferiore al prezzo determinato a norma dell’articolo 568 e più sopra ricordato; 3) se l’offerente non presta cauzione, a mezzo di assegno circolare non trasferibile intestato a “Poste Italiane spa”, in misura non inferiore al decimo del prezzo da lui proposto; - l’offerta deve consistere in una dichiarazione, in regola con il bollo, contenente, a pena di inefficacia, l’indicazione del numero di r.g.e. della procedura, del prezzo offerto, del bene (e del lotto) cui si riferisce l’offerta e ogni altro elemento utile alla valutazione di questa; - detta dichiarazione deve, altresì, recare le generalità dell’offerente (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi) ed essere corredata da copia di valido documento di identità dell’offerente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale); - in caso di dichiarazione presentata da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; - all’offerta, da depositarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere allegato l’assegno circolare per la cauzione, come innanzi indicato; all’esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell’esecuzione e la data dell’udienza fissata per l’esame delle offerte; le buste saranno aperte all’udienza fissata per l’esame delle offerte, alla presenza degli offerenti, ove comparsi; - in ogni caso, le spese del trasferimento cedono a carico dell’aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la cancellazione delle formalità. HA EVIDENZIATO quanto all’eventuale successiva vendita agli incanti, che: - essa deve aver luogo al prezzo sopra indicato di euro 41.500,00; - le offerte in aumento, a pena di inammissibilità, non devono essere inferiori a euro 2.000,00; - ogni concorrente, per essere ammesso all’incanto, deve presentare istanza di partecipazione, in regola con il bollo, recante, a pena di inefficacia, l’indicazione del numero di r.g.e. della procedura, il bene o il lotto cui l’istanza stessa si riferisce, le proprie generalità (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi); - all’istanza di partecipazione deve essere allegata copia di valido documento di identità del concorrente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale); - in caso di dichiarazione di partecipazione presentata da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; - con l’istanza di partecipazione, da presentarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere depositato assegno circolare non trasferibile, intestato alle “Poste Italiane s.p.a.”, tramite cui effettuare il versamento della cauzione (ed in conto prezzo di aggiudicazione), in ragione di un decimo del prezzo base d’asta; - all’esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell’esecuzione e la data dell’udienza fissata per la vendita; le buste saranno aperte all’udienza stabilita per l’incanto alla presenza degli offerenti, ove comparsi; - in ogni caso, le spese del trasferimento cedono a carico dell’aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la cancellazione delle formalità. HA FISSATO - per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari delle offerte di acquisto, ex art. 571 c.p.c., dell’immobile sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell’esperto in atti, cui si fa espresso riferimento, termine fino alle ore 13.00 del giorno 13 OTTOBRE 2009, con le modalità e per il prezzo base di cui sopra;
www.aste.eugenius.it :: - per l’esame delle offerte di acquisto, ai sensi dell’art. 572 c.p.c., ovvero per la gara sulle medesime, se presentate in misura superiore ad una, l’udienza del giorno 14 OTTOBRE 2009, ore 9.30 e segg.. HA FISSATO NEL CASO IN CUI LA VENDITA SENZA INCANTO NON ABBIA LUOGO - per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari dell’istanza di partecipazione agli incanti, termine fino alle ore 13.00 del giorno 27 OTTOBRE 2009, con le modalità e per il prezzo minimo di cui sopra; - per il giorno 28 OTTOBRE 2009, ore 9.30 e segg., la vendita ai pubblici incanti dell’immobile sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell’esperto in atti, cui si fa espresso riferimento, con le modalità e per il prezzo base di cui innanzi. HA STABILITO, ALTRESÌ, CHE LA VENDITA AVVENGA ALLE SEGUENTI CONDIZIONI SIA QUALORA VI SI FACCIA LUOGO SENZA INCANTO, SIA QUALORA VI SI FACCIA LUOGO CON INCANTO - gli immobili vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, così come identificati, descritti e valutati dall’esperto nella relazione, con ogni eventuale servitù attiva e passiva inerente e quote condominiali relative; - la vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere - ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore - per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni; - l’aggiudicatario dovrà versare la differenza del prezzo (detratta dal prezzo di aggiudicazione la cauzione di cui sopra) entro un termine massimo di 60 giorni dalla data di aggiudicazione mediante assegno circolare non trasferibile intestato a “Poste Italiane s.p.a.”; in mancanza, si provvederà a norma dell’art. 587 c.p.c.; - soltanto all’esito degli adempimenti precedenti, della produzione di aggiornati certificati catastali e di aggiornati certificati relativi alle iscrizioni e trascrizioni effettuate sul bene nonché del pagamento delle spese di trasferimento da parte dell’aggiudicatario, per come liquidate dalla Cancelleria, sarà emesso il decreto di trasferimento, ai sensi dell’art. 586 c.p.c.. Lamezia Terme, lì 7 luglio 2009 Il Cancelliere C/1 °°°°°°°°°° UFFICIO ESECUZIONI IMMOBILIARI AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI NELLA PROCEDURA ESECUTIVA IMMOBILIARE N. 46/98 R.E. SI RENDE NOTO che il Giudice dell’Esecuzione, nella procedura n. 46/98 R.E. promossa da: CREDITO EMILIANO SPA, con ordinanza del 22.04.2009, ha disposto la vendita all’incanto, in unico lotto del seguente bene immobile nello stato di fatto e di diritto in cui si trova: LOTTO UNICO: “Appartamento sito in Decollatura, loc. Gesariello composto da 3 camere, saloncino, ingresso corridoio, disimpegno e bagno. L’immobile è riportato nel CNEU di detto comune al foglio 15, p.lla 98 sub 1 cat. A/7 classe U vani 6” Prezzo base euro 28.886,25 FISSA per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari dell’istanza di partecipazione all’incanto, termine fino alle ore 13.00 del giorno 13 ottobre 2009, con le modalità e per il prezzo minimo di cui sopra; per il giorno 14 ottobre 2009, ore 9.30 e segg., la vendita ai pubblici incanti dell’immobile sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell’esperto in atti, cui si fa espresso riferimento, con le modalità e per il prezzo base di cui innanzi; - le offerte in aumento, a pena di inammissibilità, non devono essere inferiori a euro 1.800,00; - ogni concorrente, per essere ammesso all’incanto, deve presentare istanza di partecipazione, in regola con il bollo, recante, a pena di inefficacia, l’indicazione del numero di r.g.e. della procedura, il bene o il lotto cui l’istanza si riferisce, le proprie generalità (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi); - all’istanza di partecipazione deve essere allegata copia di valido documento di identità del concorrente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale); - in caso di dichiarazione di partecipazione, da presentarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere depositato assegno circolare non trasferibile, intestato alle “Poste Italiane Spa”, tramite cui effettuare il versamento della cauzione (ed in conto prezzo di aggiudicazione), in ragione di un decimo del prezzo base d’asta; - all’esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di
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Agosto 2009 info@aste.eugenius.it chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell’esecuzione e la data dell’udienza fissata per la vendita; le buste saranno aperte all’udienza stabilita per l’incanto alla presenza degli offerenti, ove comparsi; - in ogni caso, le spese del trasferimento cedono a carico dell’aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la cancellazione delle formalità; STABILISCE, ALTRESI’, CHE LA VENDITA AVVIENE ALLE SEGUENTI CONDIZIONI - gli immobili vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, così come identificati, descritti e valutati dall’esperto nella relazione, con ogni eventuale servitù attiva e passiva inerente e quote condominiali relative; - la vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere - ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore - per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni; - l’aggiudicatario dovrà versare la differenza del prezzo (detratta dal prezzo di aggiudicazione la cauzione di cui sopra) entro un termine massimo di 60 giorni dalla data di aggiudicazione mediante assegno circolare non trasferibile intestato a “Poste Italiane Spa”, in mancanza, si provvederà a norma dell’art. 587 c.p.c.; - soltanto all’esito degli adempimenti precedenti, della produzione di aggiornati certificati catastali e di aggiornati certificati relativi alle iscrizioni e trascrizioni effettuate sul bene nonché del pagamento delle spese di trasferimento da parte dell’aggiudicatario, per come liquidate dalla Cancelleria, sarà emesso il decreto di trasferimento, ai sensi dell’art. 586 c.p.c.; Lamezia Terme 20.07.2009 Il Cancelliere (C/1) Bruna Bernanrdi °°°°°°°°°°° UFFICIO ESECUZIONI IMMOBILIARI BANDO DI VENDITA ALL’INCANTO DI BENI IMMOBILI NELLA PROCEDURA ESECUTIVA N. 16/2006 S I R E N D E N O T O C H E: Con ordinanza del 15 aprile 2009 il Giudice della Esecuzione ha disposto la vendita dei seguenti beni immobili: LOTTO N. 1 “Quota di 1/2 della piena proprietà di un vano magazzino posto al piano seminterrato di un fabbricato di maggiore consistenza sito in Lamezia Terme, viale I Maggio, II Traversa. L’immobile è riportato nel NCEU al foglio 21, p.lla 541, sub 35, piano S1, cat. C/2, classe 1”; Prezzo Base euro 11.497,50. LOTTO N. 2 “Vano magazzino posto al piano seminterrato di un fabbricato di maggiore consistenza sito in Lamezia Terme, contrada Scinà, via Solferino. L’immobile è riportato nel NCEU al foglio 21, p.lla 607, sub 2, piano T-S1, cat. C/2, classe 2, consistenza mq. 79”; Prezzo Base euro 32.062,50. LOTTO N. 3 “Vano magazzino posto al piano seminterrato di un fabbricato di maggiore consistenza sito in Lamezia Terme, contrada Scinà, via Solferino. L’immobile è riportato nel NCEU al foglio 21, p.lla 607, sub 3, piano T-S1, cat. C/2, classe 2, consistenza mq. 188”; Prezzo Base euro 52.312,50. LOTTO N. 4 “Appartamento posto al primo piano di un fabbricato di maggiore consistenza sito in Lamezia Terme, contrada Scinà, via Solferino. L’immobile è riportato nel NCEU al foglio 21, p.lla 607, sub 4, piano 1, cat. A/3, classe 3, vani 8”; Prezzo Base euro 118.624,50. LOTTO N. 5 “Appartamento in corso di costruzione posto al secondo piano di un fabbricato di maggiore consistenza sito in Lamezia Terme, contrada Scinà, via Solferino. L’immobile è riportato nel NCEU al foglio 21, p.lla 607, sub 5”; Prezzo Base euro 30.937,50. LOTTO N. 6 “Appartamento in corso di costruzione posto al secondo piano di un fabbricato di maggiore consistenza sito in Lamezia Terme, contrada Scinà, via Solferino. L’immobile è riportato nel NCEU al foglio 21, p.lla 607, sub 6”; Prezzo Base euro 61.661,25. LOTTO N. 7 “Appartamenti in corso di costruzione posti al terzo e al quarto piano di un fabbricato di maggiore consistenza sito in Lamezia Terme, contrada Scinà, via Solferino. Gli immobili sono riportati nel NCEU al foglio 21, p.lla 607, sub 7, sub 8, sub 9 e sub 10”; Prezzo Base euro 124.987,50. LOTTO N. 8 “Appezzamento di terreno agricolo sito in Lamezia Terme, località Muzio, esteso per mq 2550, riportato nel NCT al foglio 43, p.lla 190 e p.lla 266; Prezzo Base euro 5.737,50. LOTTO N. 9 “Quota di 1/2 della piena proprietà di un appartamento posto al secondo piano di un fabbricato di maggiore consistenza sito in Lamezia Terme, via Crocefisso, n. 7, composto da due stanze, cucinino, bagno e disimpegno. L’immobile è riportato nel NCEU al foglio 21, p.lla 151, sub 6, e p.lla 153, sub 3”; Prezzo Base
47 euro 14.177,81. LOTTO N. 10 “Quota di 1/2 della piena proprietà di un appezzamento di terreno agricolo sito in Lamezia Terme, località San Nicola, complessivamente esteso per mq. 9430, riportato nel NCT al foglio 36, p.lle 37 e 75”; Prezzo Base euro 9.203,62. LOTTO N. 11 “Quota di 1/2 della piena proprietà di un appezzamento di terreno agricolo sito in Lamezia Terme, località San Nicola, complessivamente esteso per mq. 7990, riportato nel NCT al foglio 44, p.lle 58, 71 e 45”; Prezzo Base euro 14.606,44. IN RELAZIONE ALLA VENDITA SENZA INCANTO HA EVIDENZIATO CHE: - ciascun offerente, tranne il debitore, è ammesso a formulare offerte per l’acquisto personalmente o a mezzo di procuratore legale anche a norma dell’art. 579, ultimo comma, presentando presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari, dichiarazione, in regola con il bollo, contenete l’indicazione del prezzo, del tempo, del modo del pagamento e di ogni altro elemento utile alla valutazione dell’offerta; - l’offerta è irrevocabile, salvo che: 1. il giudice ordini l’incanto; 2. siano decorsi centoventi giorni dalla sua presentazione e la stessa non sia stata accolta; - l’offerta non è efficace: 1) se perviene oltre il termine stabilito; 2) se è inferiore al prezzo determinato a norma dell’articolo 568 e più sopra ricordato; 3) se l’offerente non presta cauzione, a mezzo di assegno circolare non trasferibile intestato a “Poste Italiane spa”, in misura non inferiore al decimo del prezzo da lui proposto; - l’offerta deve consistere in una dichiarazione, in regola con il bollo, contenente, a pena di inefficacia, l’indicazione del numero di r.g.e. della procedura, del prezzo offerto, del bene (e del lotto) cui si riferisce l’offerta e ogni altro elemento utile alla valutazione di questa; - detta dichiarazione deve, altresì, recare le generalità dell’offerente (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi) ed essere corredata da copia di valido documento di identità dell’offerente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale); - in caso di dichiarazione presentata da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; - all’offerta, da depositarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere allegato l’assegno circolare per la cauzione, come innanzi indicato; all’esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell’esecuzione e la data dell’udienza fissata per l’esame delle offerte; le buste saranno aperte all’udienza fissata per l’esame delle offerte, alla presenza degli offerenti, ove comparsi; - in ogni caso, le spese del trasferimento cedono a carico dell’aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la cancellazione delle formalità. HA FISSATO - per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari delle offerte di acquisto, ex art. 571 c.p.c., dell’immobile sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell’esperto in atti, cui si fa espresso riferimento, termine fino alle ore 13.00 del giorno 6 OTTOBRE 2009, con le modalità e per il prezzo base di cui sopra; - per l’esame delle offerte di acquisto, ai sensi dell’art. 572 c.p.c., ovvero per la gara sulle medesime, se presentate in misura superiore ad una, l’udienza del giorno 7 OTTOBRE 2009, ore 9.30 e segg.. QUANTO ALLA EVENTUALE SUCCESSIVA VENDITA AGLI INCANTI HA EVIDENZIATO CHE: - essa deve aver luogo al prezzo sopra indicato di euro 11.497,50 per il lotto n. 1, di euro 32.062,50.per il lotto n. 2, di euro 52.312,50.per il lotto n. 3, di euro 118.624,50.per il lotto n. 4, di euro 30.937,50 per il lotto n. 5, di euro 61.661,25 per il lotto n. 6, di euro 124.987,50 per il lotto n. 7, di euro 5.737,50 per il lotto n. 8, di euro 14.177,81 per il lotto n. 9, di euro 9.203,62 per il lotto n. 10 e di euro euro 14.606,44 per il lotto n. 11; - ogni concorrente, per essere ammesso all’incanto, deve presentare istanza di partecipazione, in regola con il bollo, recante, a pena di inefficacia, l’indicazione del numero di r.g.e. della procedura, il bene o il lotto cui l’istanza stessa si riferisce, le proprie generalità (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi); - all’istanza di partecipazione deve essere allegata copia di valido documento di identità del concorrente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale); - in caso di dichiarazione di partecipazione presentata da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; - con l’istanza di partecipazione, da presentarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere depositato assegno circolare non trasferibile, intestato alle “Poste Italiane s.p.a.”, tramite cui effettuare il versamento della cauzione (ed in conto prezzo di aggiudicazione), in ragione di un decimo del prezzo base d’asta; - all’esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome
del giudice dell’esecuzione e la data dell’udienza fissata per la vendita; le buste saranno aperte all’udienza stabilita per l’incanto alla presenza degli offerenti, ove comparsi; - in ogni caso, le spese del trasferimento cedono a carico dell’aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la cancellazione delle formalità. HA FISSATO NEL CASO IN CUI LA VENDITA SENZA INCANTO NON ABBIA LUOGO - per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari dell’istanza di partecipazione agli incanti, termine fino alle ore 13.00 del giorno 20 OTTOBRE 2009, con le modalità e per il prezzo minimo di cui sopra; - per il giorno 21 OTTOBRE 2009, ore 9.30 e segg., la vendita ai pubblici incanti dell’immobile sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell’esperto in atti, cui si fa espresso riferimento, con le modalità e per il prezzo base di cui innanzi. HA STABILITO, ALTRESÌ, CHE LA VENDITA AVVENGA ALLE SEGUENTI CONDIZIONI SIA QUALORA VI SI FACCIA LUOGO SENZA INCANTO, SIA QUALORA VI SI FACCIA LUOGO CON INCANTO - gli immobili vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, così come identificati, descritti e valutati dall’esperto nella relazione, con ogni eventuale servitù attiva e passiva inerente e quote condominiali relative; - la vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere - ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore - per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni; - l’aggiudicatario dovrà versare la differenza del prezzo (detratta dal prezzo di aggiudicazione la cauzione di cui sopra) entro un termine massimo di 60 giorni dalla data di aggiudicazione mediante assegno circolare non trasferibile intestato a “Poste Italiane s.p.a.”; in mancanza, si provvederà a norma dell’art. 587 c.p.c.; - soltanto all’esito degli adempimenti precedenti, della produzione di aggiornati certificati catastali e di aggiornati certificati relativi alle iscrizioni e trascrizioni effettuate sul bene nonché del pagamento delle spese di trasferimento da parte dell’aggiudicatario, per come liquidate dalla Cancelleria, sarà emesso il decreto di trasferimento, ai sensi dell’art. 586 c.p.c.. Lamezia Terme, lì 17 luglio 2009 Il Cancelliere C/1 °°°°°°°°°° AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI PIGNORATI EX ART.569 COMMA 3 CPC SI RENDE NOTO Che il Giudice dell’Esecuzione nella procedura esecutiva immobiliare n°.70/2005 RGE con ordinanza emessa all’udienza del 15 aprile 2009 ha disposto la vendita senza incanto in più lotti, nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano per il 07.10.2009 ed ha fissato, per il caso in cui la stessa non abbia luogo, la vendita con incanto dei medesimi lotti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano per l’udienza del 21.10.2009 lotto uno - “ appezzamento di terreno ubicato in Curinga, località Feghetto-Donale, riportato nel NCT di detto comune al foglio 1, p.lla 6,7,95,98,171 e 174 e al foglio 3, p.lla 1, e costituito da serre per Ha 1.00.00, da un frutteto per Ha 4.83.10, da un seminario irriguo per Ha 2.95.70 e da un uliveto per Ha 2.77.80” al prezzo base d’asta 193.337,50 lotto due - “ appezzamento di terreno ubicato in Curinga, località Pruscini-La Piana, riportato nel NCT di detto comune al foglio 5, p.lla 51 (frazionata nelle p.lle 216 e 217), 61, 66(frazionata nelle p.lle 222 e 223), n.68 (frazionata nelle p.lle 224 e 225) e n.70, tutte destinate a serre, dalla superficie totale di Ha 1.74.25” prezzo base d’asta 66.656,25 SI RENDE ANCORE NOTO CHE IL GE HA STABILITO CHE LA VENDITA AVVIENE ALLE SEGUENTI CONDIZIONI: 1. VENDITA SENZA INCANTO - ciascun offerente, tranne il debitore, è ammesso a formulare offerte per l’acquisto personalmente o a mezzo di procuratore legale anche a norma dell’art. 579, ultimo comma, presentando presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari, dichiarazione, in regola con il bollo, contenente l’indicazione del prezzo, del tempo, del modo del pagamento e di ogni altro elemento utile alla valutazione dell’offerta; - l’offerta è irrevocabile, salvo che: 1. il giudice ordini l’incanto; 2. siano decorsi centoventi giorni dalla sua presentazione e la stessa non sia stata accolta; - l’offerta non è efficace: 1) se perviene oltre il termine stabilito: 2) se è inferiore al prezzo determinato a norma dell’articolo 568 e più sopra ricordato: e) se l’offerente non presta cauzione, a mezzo di assegno circolare non trasferibile intestato a “Poste Italiane s.p.a.,”, in misura non inferiore al decimo del prezzo da lui proposto
www.aste.eugenius.it :: - l’offerta deve consistere in una dichiarazione, in regola con il bollo, contenente, a pena di inefficacia, l’indicazione del numero di r.g.e. della procedura, del prezzo offerto, del bene (e del lotto) cui si riferisce l’offerta e ogni altro elemento utile alla valutazione di questa; - detta dichiarazione deve, altresì, recare le generalità dell’offerente (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi) ed essere corredata da copia di valido documento di identità dell’offerente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale); - in caso di dichiarazione presentata da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; - all’offerta, da depositarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere allegato l’assegno circolare per la cauzione, come innanzi indicato; all’esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell’esecuzione e la data dell’udienza fissata per l’esame delle offerte; le buste saranno aperte all’udienza fissata per l’esame delle offerte, alla presenza degli offerenti, ove comparsi; - in ogni caso, le spese del trasferimento cadono a carico dell’aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la cancellazione delle formalità; - per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari delle offerte di acquisto, ex art. 571 c.p.c., dell’immobile sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell’esperto in atti, cui si fa espresso riferimento, termine fine alle ore 13.00 del giorno 6 ottobre 2009 con le modalità e per il prezzo base dì cui sopra; - per l’esame delle offerte di acquisto, ai sensi dell’art. 572 c.p.c., ovvero per la gara sulle medesime, se presentate in misura superiore ad una, l’udienza del giorno 7 ottobre 2009, ore 9.30 e segg.; 2. VENDITA CON INCANTO - essa deve aver luogo al prezzo sopra indicato di euro 198.337,50 per il lotto n.1, di euro 66.656,25 per il loto n.2; - le offerte in aumento, a pena di inammissibilità, non devono essere inferiori al 3% del prezzo base d’asta; - ogni concorrente, per essere ammesso all’incanto, deve presentare istanza di partecipazione, in regola con il bollo, recante, a pena di inefficacia, l’indicazione del numero di r.g.e. della procedura, il bene o il lotto cui l’istanza stessa si riferisce, le proprie generalità (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi); - all’istanza di partecipazione deve essere allegata copia di valido documento di identità del concorrente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale); - in caso di dichiarazione di partecipazione presentata da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; - con l’istanza di partecipazione, da presentarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere depositato assegno circolare non trasferibile, intestato alle “Poste Italiane s.p.a.”, tramite cui effettuare il versamento della cauzione (ed in conto prezzo di aggiudicazione), in ragione di un decimo del prezzo base d’asta; - all’esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell’esecuzione e la data dell’udienza fissata per la vendita; le buste saranno aperte all’udienza stabilita per l’incanto alla presenza degli offerenti, ove comparsi; - in ogni caso, le spese del trasferimento cedono a carico dell’aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la cancellazione delle formalità; - per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni immobiliari dell’ istanza di partecipazione agli incanti termine fino alle ore 13.00 del giorno 20 ottobre 2009 ore 9.30 e segg., con le modalità e per il prezzo minimo di cui sopra: - per il giorno 21 ottobre 2009, ore 9.30 e segg. la vendita ai pubblici incanti dell’immobile sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell’esperto in atti, cui si fa espresso riferimento, con le modalità e per il prezzo base di cui innanzi; SI AVVISA, ALTRESÌ, CHE LA VENDITA AVVIENE ALLE SEGUENTI CONDIZIONI, SIA QUALORA VISI FACCIA LUOGO SENZA INCANTO, SIA QUALORA VI SI FACCIA LUOGO CON INCANTO: - gli immobili vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, così come identificati, descritti e valutati dall’esperto nella relazione, con ogni eventuale servitù attiva e passiva inerente e quote condominiali relative; - la vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere - ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal
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Agosto 2009 info@aste.eugenius.it debitore - per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni; - l’aggiudicatario dovrà versare la differenza del prezzo (detratta dal prezzo di aggiudicazione la cauzione di cui sopra) entro un termine massimo di 60 giorni dalla data di aggiudicazione mediate assegno circolare non trasferibile intestato a “Poste Italiane s.p.a.” in mancanza, si provvederà a norma dell’art. 587 c.p.c.; - soltanto all’esito degli adempimenti precedenti, della produzione di aggiornati certificati catastali e di aggiornati certificati relativi alle iscrizioni e trascrizioni effettuate sul bene nonché del pagamento delle spese di trasferimento da parte dell’aggiudicatario, per come liquidate dalla Cancelleria, sarà emesso il decreto di trasferimento, ai sensi dell’art. 586 c.p.c.; Lamezia Terme, lì IL CANCELLIERE (C/1) Bruna Bernardi °°°°°°°°°° N. 42/95 Reg. Es. Imm. AVVISO DI VENDITA IL PROFESSIONISTA DELEGATO NOTAIO DOTTOR MARIO BILANGIONE presso ASSOCIAZIONE NOTARILE PROCEDURE ESECUTIVE DI LAMEZIA TERME Piazza della Repubblica Lamezia Terne nella Procedura Esecutiva n.42/95 proposta da “Banca Nazionale del Lavoro S.p.A” Visto il provvedimento di delega alla vendita emesso dal giudice dell’esecuzione del Tribunale di Lamezia Terme in data 14/02/2003 e successiva autorizzazione in data 24/05/2006 del G.E. a svolgere tutte le attività connesse alla procedura delegata presso i locali, le strutture e l’ausilio della summenzionata Associazione, sita in Piazza della Repubblica di Lamezia Terme, presso i locali degli Uffici Giudiziari, ai sensi dell’art. 591 bis c.p.c.; Atteso che sono andati deserti i precedenti esperimenti di asta; Ritenuto che è stato già ridotto il prezzo base d’asta e che non appare opportuno apportare ulteriori ribassi; Visto l’art. 569 c.p.c. AVVISA che in data 6 ottobre 2009 alle ore 10,00 nel Palazzo di Giustizia di Lamezia Terme, Piazza della Repubblica, piano primo seminterrato, presso i locali dell’Associazione Notarile, si terrà la vendita con incanto della piena proprietà dei seguenti immobili: LOTTO 1: Porzione immobiliare facente parte di un gruppo di tre fabbricati a schiera posti in Curinga alla via Nazionale (già via Piano delle Aie), e precisamente l’appartamento ubicato al terzo piano; riportato nel corrispondente Catasto Fabbricati con le seguenti indicazioni: foglio di mappa 28, particella 125/subalterno 33, via Piano delle Aie, P.3°, categoria A/3, classe 2, consistenza vani 5, rendita catastale euro 185,92. Il descritto appartamento presenta irregolarità edilizie sanabili a cura e spese dell’aggiudicatario entro 120 giorni dal decreto di trasferimento. Prezzo base: euro 29.747,92 (euro ventinovemila settecentoquarantasette virgola novantadue) Cauzione: euro 2.974,79 (euro duemila novecentosettantaquattro virgola settantanove) Spese: euro 5.949,58 (euro cinquemila novecentoquarantanove virgola cinquantotto) Rilancio minimo: euro 1.487,40 (euro mille quattrocentoottantasette virgola quaranta). LOTTO 2: Porzione immobiliare facente parte di un gruppo di tre fabbricati a schiera posti in Curinga alla via Nazionale (già via Piano delle Aie), e precisamente il locale magazzino della consistenza catastale di mq.54 (cinquantaquattro); riportato nel corrispondente Catasto Fabbricati, con le seguenti indicazioni: foglio di mappa 28, particella 125/subalterno 18, via Piano delle Aie, P.T., categoria C/2, consistenza mq. 54, rendita catastale euro 72,51. Il descritto locale magazzino presenta irregolarità edilizie sanabili a cura e spese dell’aggiudicatario entro 120 giorni dal decreto di trasferimento. Prezzo base: euro 28.741,52 (euro ventottomila settecentoquarantuno virgola cinquantadue) Cauzione: euro 2.874,15 (euro duemila ottocentosettantaquattro virgola quindici) Spese: euro 5.748,30 (euro cinquemila settecentoquarantotto virgola trenta) Rilancio minimo: euro 1.437,08 (euro mille quattrocentotrentasette virgola zero otto) - Gli immobili vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, senza alcuna garanzia per evizione, molestie e pretese di eventuali conduttori; con gli accessori, dipendenze, pertinenze, servitù attive e passive esistenti e diritti proporzionali sulle parti dell’edificio che devono ritenersi comuni a norma di legge (ed eventuale regolamento di condominio). - I beni di cui sopra sono meglio descritti nella relazione di stima a firma dell’esperto dott.ssa Ilde Palmieri Donatella da Lamezia Terme, che può essere consultata dall’offerente, ed alla quale si fa espresso rinvio anche per tutto ciò che concerne l’esistenza di eventuali oneri e pesi a qualsiasi titolo gravanti sui beni e consultabile presso i locali
48 dell’Associazione mentre l’ordinanza sarà pubblicata sul sito internet www.aste.eugenius.it., sul mensile “Aste Infoappalti” del mese antecedente la vendita e sul quotidiano “Il Domani “ della Calabria. E’ possibile chiedere un finanziamento pari al 70/80% del prezzo base agli Istituti di credito che hanno aderito all’intesa con il Tribunale di Lamezia Terme, ossia: Banca Carime, San Paolo IMIBanco di Napoli, Banca Popolare di Crotone, Monte dei Paschi di Siena, Banca di Catanzaro. I mutui saranno garantiti da ipoteca da iscrivere sullo stesso immobile posto in vendita. Maggiori informazioni potranno essere chieste alle banche interessate. - A norma dell’art. 46 DPR 06/06/2001 n. 380 l’aggiudicatario, qualora l’immobile si trovi nelle condizioni previste per il rilascio del permesso di costruire in sanatoria, dovrà presentare a proprie esclusive spese domanda di permesso in sanatoria, entro 120 giorni dalla notifica del decreto di trasferimento. - Sono a carico dell’aggiudicatario tutte le spese per il trasferimento degli immobili nonché quelle relative alla cancellazione della trascrizione del pignoramento e di tutte le formalità con i relativi compensi spettanti al professionista delegato per le operazioni successive alla vendita, come liquidati dal G.E.. Lamezia Terme, lì 28 luglio 2009 il notaio delegato f.to dottor Mario Bilangione CONDIZIONI GENERALI DI VENDITA ALL’INCANTO Ogni offerente dovrà depositare presso l’Associazione Notarile Procedure Esecutive presso il Tribunale di Lamezia Terme entro le ore 12,00 del giorno 30 settembre 2009, busta chiusa contenente domanda di partecipazione in carta legale. La domanda dovrà contenere: a) - se persona fisica: - cognome, nome, luogo e data di nascita, codice fiscale, domicilio e residenza, stato civile, recapito telefonico del richiedente; in caso lo stesso sia coniugato, il suo regime patrimoniale, con indicazione - qualora coniugato in regime di comunione legale - delle generalità del coniuge. Alla domanda dovranno essere allegate copie fotostatiche di un valido documento di identità e del codice fiscale (anche del coniuge se in regime di comunione legale). Qualora detta persona fisica dovesse partecipare in qualità di titolare di omonima ditta individuale, dovrà essere indicata la partita IVA e all’offerta dovrà essere altresì allegata una recente visura camerale della ditta stessa. b) - se società o ente: dati identificativi, inclusa la partita IVA e/o codice fiscale, recapito telefonico, nonché nome, cognome, luogo e data di nascita del legale rappresentante. Alla domanda dovranno essere allegati sia una recente visura camerale (dalla quale risulti lo stato della società o ente ed i poteri conferiti all’offerente in udienza) sia copia fotostatica di un valido documento di identità di detto offerente. c) - assegno circolare non trasferibile pari al 10% (dieci percento) del prezzo base d’asta, a titolo di cauzione, intestato al sottoscritto professionista delegato. d) - assegno circolare non trasferibile pari al 20% (venti percento) del prezzo base d’asta, a titolo di spese, intestato al sottoscritto professionista delegato Si precisa che in caso di mancata aggiudicazione, detti assegni saranno restituiti immediatamente. Offerte in aumento di un sesto: A norma dell’art. 584 c.p.c., avvenuto l’incanto, possono ancora essere fatte offerte di acquisto entro il termine perentorio di 10 giorni dalla gara, ma esse non sono efficaci se il prezzo offerto non supera di 1/6 (un sesto) quello raggiunto nell’incanto. Pertanto l’aggiudicazione diverrà definitiva decorsi 10 giorni senza offerte in aumento. Divenuta definitiva l’aggiudicazione dovrà essere versata nei sessanta giorni successivi la differenza del prezzo di aggiudicazione mediante assegno circolare non trasferibile intestato a me sottoscritto Notaio. Tali offerte potranno essere depositate presso l’indirizzo sopra indicato, nelle forme di cui all’art. 571 c.p.c., prestando cauzione per una somma pari al doppio della cauzione versata per la partecipazione all’incanto. In caso di presentazione di tali offerte, verrà indetta una gara secondo le previsioni di cui all’art. 584 c.p.c.. Se nessuno degli offerenti in aumento partecipa alla gara indetta a norma dell’art. 584, comma 3, c.p.c., l’aggiudicazione diventa definitiva e verrà pronunciata a carico degli offerenti (salvo che ricorra un documentato e giustificato motivo) la perdita della cauzione, il cui importo è trattenuto come rinveniente a tutti gli effetti dall’esecuzione. Ogni domanda di restituzione della cauzione dovrà essere indirizzata dagli offerenti al Giudice dell’Esecuzione. °°°°°°°°°°°°° N.86/90 Reg. Es. Imm. AVVISO DI VENDITA IL PROFESSIONISTA DELEGATO NOTAIO DOTTOR MARIO BILANGIONE Presso ASSOCIAZIONE NOTARILE PROCEDURE ESECUTIVE DI LAMEZIA TERME Piazza della Repubblica - Lamezia Terme nella Procedura Esecutiva proposta da BANCA MONTE DEI PASCHI DI SIENA S.p.A. Il sottoscritto dottor MARIO BILANGIONE, Notaio facente parte dell’ “ASSOCIAZIONE NOTARILE
PROCEDURE ESECUTIVE DI LAMEZIA TERME”, con sede presso gli Uffici giudiziari siti in Piazza della Repubblica di Lamezia Terme, già delegato in data 13/06/2003, e autorizzato dal G.E. in data 24/05/2006 a procedere allo svolgimento di tutte le attività attraverso le strutture e l’ausilio della summenzionata Associazione ai sensi dell’art. 591 bis cod. proc. civ. dal Giudice dell’Esecuzione, Processo Esecutivo n. 86/90 R.G.E. (nominativi omessi ai sensi dell’art. 174 del D.L.gs n. 196/2003) AVVISA che per il giorno 6 ottobre 2009 alle ore 11,00, nel Palazzo di Giustizia di Lamezia Terme, Piazza della Repubblica, piano primo seminterrato, presso i locali dell’Associazione Notarile, si terrà la vendita al pubblico incanto del seguente bene: LOTTO UNICO: In territorio di Lamezia Terme, sezione Nicastro alla località “Muzio”, “Milizia” o “Marzomiglio”: appezzamento di terreno della superficie catastale di are 9.30; riportato nel Catasto Terreni del Comune di Lamezia Terme, sezione Nicastro al foglio di mappa 44, particella 697, vigneto cl.2°, are 9.30, redd.dom. euro 11,53 e redd.agr. euro 4,80. In base al Piano Regolatore Generale del comune di Lamezia Terme il descritto terreno ha la seguente destinazione: “AMBITO VIA DEL PROGRESSO” - “E1” agricola ordinaria (certificato di destinazione urbanistica in atti). Prezzo base euro 11.878,51 (euro undicimila ottocentosettantotto virgola cinquantuno) Aumento minimo euro 539,93 (euro cinquecentotrentanove virgola novantatre) Deposito cauzione euro 1.187,85 (euro mille cento ottantasette virgola ottantacinque) Deposito spese euro 2.375,70 (euro duemila trecentosettantacinque virgola settanta) Il bene oggetto del presente avviso è meglio descritto nella relazione del C.T.U. Per. Agr. Giovanni Talarico, che si trova depositata nella procedura esecutiva, alla quale si fa espresso rinvio e potrà essere consultata dall’offerente presso l’ufficio dell’Associazione. Tutte le attività che, ai sensi dell’art. 576 cod. proc. civ. e segg., si sarebbero dovute compiere in Cancelleria, inclusa la gara d’incanto, si terranno presso l’ufficio dell’Associazione, ubicata presso il Palazzo di Giustizia, piazza della Repubblica di Lamezia Terme (Catanzaro), 1° piano seminterrato. Il presente avviso verrà pubblicato mediante affissione all’Albo del Tribunale di Lamezia Terme, sul quotidiano “Il Domani” della Calabria, edizione regionale, sul mensile «Asteinfoappalti» e sul sito internet “www.aste.eugenius.it”. Tra l’ultimazione della suddetta pubblicità e l’incanto dovrà decorrere un termine non inferiore a venti giorni. Ogni offerente dovrà depositare presso l’Associazione Notarile Procedure Esecutive presso il Tribunale di Lamezia Terme entro le ore 12,00 del giorno 30 settembre 2009, busta chiusa contenente domanda di partecipazione in carta legale nonché numero due assegni circolari non trasferibili intestati al sottoscritto notaio delegato uno pari al 10% del prezzo base a titolo di cauzione e uno pari al 20% del prezzo base a titolo di spese di trasferimento. La domanda dovrà contenere: a) - se persona fisica: - cognome, nome, luogo e data di nascita, codice fiscale, domicilio e residenza, stato civile, recapito telefonico del richiedente; in caso lo stesso sia coniugato, il suo regime patrimoniale, con indicazione - qualora coniugato in regime di comunione legale - delle generalità del coniuge. Alla domanda dovranno essere allegate copie fotostatiche di un valido documento di identità e del codice fiscale (anche del coniuge se in regime di comunione legale). Qualora detta persona fisica dovesse partecipare in qualità di titolare di omonima ditta individuale, dovrà essere indicata la partita IVA e all’offerta dovrà essere altresì allegata una recente visura camerale della ditta stessa. b) - se società o ente: dati identificativi, inclusa la partita IVA e/o codice fiscale, recapito telefonico, nonché nome, cognome, luogo e data di nascita del legale rappresentante. Alla domanda dovranno essere allegati sia una recente visura camerale (dalla quale risulti lo stato della società o ente ed i poteri conferiti all’offerente in udienza) sia copia fotostatica di un valido documento di identità di detto offerente. Si precisa che in caso di mancata aggiudicazione, le somme versate saranno restituite immediatamente dopo l’asta. E’ possibile chiedere un finanziamento pari al 70/80% del prezzo base agli Istituti di credito che hanno aderito all’intesa con il Tribunale di Lamezia Terme, ossia: Banca Carime, San Paolo IMIBanco di Napoli, Banca Popolare di Crotone, Monte dei Paschi di Siena, Banca di Catanzaro. I mutui saranno garantiti da ipoteca da iscrivere sullo stesso immobile posto in vendita. Maggiori informazioni potranno essere chieste alle banche interessate. - Se l’offerente non diviene aggiudicatario, la cauzione verrà immediatamente restituita dopo la chiusura della gara, salvo che lo stesso non abbia omesso di partecipare alla medesima, personalmente o a mezzo di procuratore speciale, senza documentato e giustificato motivo: in tale caso la cauzione è restituita solo nella misura dei 9/10 (nove decimi) dell’intero e la restante parte è trattenuta come somma rinveniente a tutti gli effetti dall’esecuzione. In caso di dubbi sulla sussistenza dei motivi giustificati per la mancata partecipazione
www.aste.eugenius.it :: alla gara, l’offerente si rivolgerà al Giudice, che disporrà in merito alla restituzione dell’intera cauzione o respingerà la relativa domanda. - Sono a carico dell’aggiudicatario tutte le spese per il trasferimento degli immobili nonché quelle relative alla cancellazione della trascrizione del pignoramento e di tutte le formalità con i relativi compensi spettanti al professionista delegato per le operazioni successive alla vendita, come liquidati dal G.E.. Lamezia Terme, lì 28 luglio 2009 il notaio delegato f.to dottor Mario Bilangione Offerte in aumento di un sesto: A norma dell’art. 584 c.p.c., avvenuto l’incanto, possono ancora essere fatte offerte di acquisto entro il termine perentorio di 10 giorni dalla gara, ma esse non sono efficaci se il prezzo offerto non supera di 1/6 (un sesto) quello raggiunto nell’incanto. Pertanto l’aggiudicazione diverrà definitiva decorsi 10 giorni senza offerte in aumento. Entro sessanta giorni da quando l’aggiudicazione è divenuta definitiva l’aggiudicatario dovrà versare il prezzo di aggiudicazione dedotta la cauzione sempre mediante assegno circolare non trasferibile intestato al sottoscritto Notaio. Tali offerte potranno essere depositate presso l’indirizzo sopra indicato, nelle forme di cui all’art. 571 c.p.c., prestando cauzione per una somma pari al doppio della cauzione versata per la partecipazione all’incanto. In caso di presentazione di tali offerte, verrà indetta una gara secondo le previsioni di cui all’art. 584 c.p.c.. Se nessuno degli offerenti in aumento partecipa alla gara indetta a norma dell’art. 584, comma 3, c.p.c., l’aggiudicazione diventa definitiva e verrà pronunciata a carico degli offerenti (salvo che ricorra un documentato e giustificato motivo) la perdita della cauzione, il cui importo è trattenuto come rinveniente a tutti gli effetti dall’esecuzione. Ogni domanda di restituzione della cauzione dovrà essere indirizzata dagli offerenti al Giudice dell’Esecuzione. °°°°°°°°°°° N.149/1993 Reg. Es. Imm. AVVISO DI VENDITA IL PROFESSIONISTA DELEGATO NOTAIO DOTTOR MARIO BILANGIONE presso ASSOCIAZIONE NOTARILE PROCEDURE ESECUTIVE DI LAMEZIA TERME Piazza della Repubblica - Lamezia Terme nella Procedura Esecutiva proposta da “CREDITO EMILIANO S.p.A.” ora “GUBER S.p.A.” Visto il provvedimento di delega alla vendita emesso dal Giudice dell’Esecuzione del Tribunale di Lamezia Terme in data 31/05/2007 nella procedura n. 149/1993 R.E.; Considerato che sono andati deserti i precedenti esperimenti d’asta e che non appare opportuno ridurre ulteriormente il prezzo base; Visto l’art. 569 c.p.c. AVVISA che in data 14 ottobre 2009 alle ore 11,30, nel Palazzo di Giustizia di Lamezia Terme, Piazza della Repubblica, piano primo seminterrato, presso i locali dell’Associazione Notarile, si terrà la vendita con incanto dei seguenti immobili: LOTTO N. 1: In territorio del Comune di Maida (Catanzaro): porzione immobiliare facente parte del fabbricato alla via E.Berlinguer, e precisamente il locale magazzino al piano terra della consistenza catastale di mq.96 (metri quadrati novantasei); riportato nel corrispondente Catasto Fabbricati con le seguenti indicazioni: foglio di mappa 53, particella 809/sub. 2, categoria C/2, classe 1, consistenza mq.96, superficie catastale mq.120, R.C. euro 104,12. Al sopra descritto magazzino è annesso un corpo di fabbrica individuato in Catasto Fabbricati del Comune di Maida (Catanzaro), al foglio n. 53, particella 809/sub. 3, in corso di definizione, superficie catastale mq. 44. Sono state riscontrate delle difformità urbanistiche, condonabili mediante presentazione di domanda di condono entro 120 giorni dal decreto di trasferimento Prezzo base: euro 34.473,00 (euro trentaquattromilaquattrocentosettantatre virgola zero zero). Cauzione euro 3.447,30 (euro tremilaquattrocentoquarantasette virgola trenta) Aumento Minimo euro 1.723,65 (euro millesettecentoventitre virgola sessantacinque) LOTTO N. 2: In territorio del Comune di Maida (Catanzaro): porzione immobiliare facente parte del fabbricato alla via E.Berlinguer, e precisamente l’appartamento posto al piano primo composto da vani catastali sei e mezzo; riportato nel corrispondente Catasto Fabbricati con le seguenti indicazioni: foglio di mappa 53 particella 809/sub. 4, categoria A/4, classe 2, vani 6,5, superficie catastale mq.133, R.C. euro 214,85. Sono state riscontrate delle difformità urbanistiche, condonabili mediante presentazione di domanda di condono entro 120 giorni dal decreto di trasferimento Prezzo base: euro 34.086,00 (euro trentaquattromilazeroottantasei virgola zero zero) Cauzione euro 3.408,60 (euro tremilaquattrocentootto virgola sessanta) Aumento Minimo euro 1.704,30 (euro millesettecentoquattro virgola trenta)
Gli annunci integrali con eventuali perizie sono consultabili sul sito www.aste.eugenius.it
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Agosto 2009 info@aste.eugenius.it LOTTO N. 3: In territorio del Comune di Maida (Catanzaro): porzione immobiliare facente parte del fabbricato alla via E.Berlinguer, e precisamente l’appartamento posto al piano secondo, composto da un unico vano completamente rustico; riportato nel corrispondente Catasto Fabbricati con le indicazioni: foglio di mappa 53 particella 809/sub. 5, in corso di definizione, superficie catastale mq.120. Sono state riscontrate delle difformità urbanistiche, condonabili mediante presentazione di domanda di condono entro 120 giorni dal decreto di trasferimento Prezzo base: euro 12.782,25 (euro dodicimilasettecentottantadue virgola venticinque) Cauzione euro 1.278,23 (euro milleduecentosettantotto virgola ventitre) Aumento Minimo euro 639,12 (euro seicentotrentanove virgola dodici) E’ annessa a tutte le sopra descritte unità immobiliari (individuate nel Catasto Fabbricati al foglio 53 particelle n. 809/sub.2, 809/sub.3, 809/sub.4 e 809/sub.5), la corte comune individuata nel Catasto Fabbricati del Comune di Maida al foglio di mappa 53, particella 809/sub. 1, bene comune non censibile. LOTTO N. 4: In territorio del Comune di Maida (Catanzaro) alla località “Gagliano”, appezzamento di terreno della superficie catastale di are 19.50 (are diciannove e centiare cinquanta); riportato nel corrispondente Catasto Terreni con le seguenti indicazioni: foglio di mappa n. 41, particella 65, semin. irrig. classe 3°, are 19.50, redd.ddom. euro 4,03, redd.agr. euro 1,81. In base al Piano Regolatore Generale vigente nel Comune di Maida il sopra descritto terreno ricade interamente in “Zona Omogenea E agricola”. Prezzo base: euro 1.511,25 (euro millecinquecentoundici virgola venticinque) Cauzione euro 151,13 (euro centocinquantuno virgola tredici) Aumento Minimo euro 75.57 (euro settantacinque virgola cinquantasette) LOTTO N. 5: In territorio del Comune di Maida (Catanzaro) alla località “Gagliano”, appezzamento di terreno della superficie catastale di are 18.20 (are diciotto e centiare venti); riportato nel corrispondente Catasto Terreni con le seguenti indicazioni: foglio di mappa n. 41, particella 70, sem.irriguo classe 3°, are 18.20, redd.dom. euro 3,76 e redd.agr. euro 1,69. In base al Piano Regolatore Generale vigente nel Comune di Maida il sopra descritto terreno ricade interamente in “Zona Omogenea E agricola”. Prezzo base:euro 1.410,00 (euro millequattrocentodieci virgola zero zero) Cauzione euro 141,00 (euro centoquarantuno virgola zero zero) Aumento minimo euro 70,50 (euro settanta virgola cinquanta) LOTTO N. 6: In territorio del Comune di Maida (Catanzaro) alla località “Gagliano”, appezzamento di terreno della superficie catastale complessiva di are 77.60 (are settantasette e centiare sessanta); riportato nel corrispondente Catasto Terreni con le seguenti indicazioni: foglio di mappa n. 41, particelle: - 76, semin. irrig. classe 3°, are 45.40, redd.dom. euro 9,38, redd.agr. euro 4,22; - 85, bosco ceduo classe 3° are 15.40, redd.dom. euro 1,19, redd.agr. euro 0,95; - 94 seminativo classe 3°, are 16.80, redd.dom. euro 4,34, redd.agr. euro 1,04. In base al Piano Regolatore Generale vigente nel Comune di Maida il sopra descritto terreno ricade interamente in “Zona Omogenea E agricola”. Prezzo base: euro 7.515,00 (euro settemilacinquecentoquindici virgola zero zero) Cauzione euro 751,50 (euro settecentocinquantuno virgola cinquanta) Aumento minimo euro 375,75 (euro trecentosettantacinque virgola settantacinque) LOTTO N. 7: In territorio del Comune di Maida (Catanzaro) alla località “Gagliano” fabbricato rurale della superficie catastale di mq. 42 (quarantadue); riportato nel corrispondente Catasto Terreni con le seguenti indicazioni: foglio di mappa n. 41, particella 103, fabbricato rurale are 0.42. In base al Piano Regolatore Generale vigente nel Comune di Maida il sopra descritto fabbricato rurale ricade interamente in “Zona Omogenea E agricola”. Prezzo base: euro 3.253,50 (euro tremiladuecentocinquantatre virgola cinquanta) Cauzione euro 325,36 (euro trecentoventicinque virgola trentasei) Aumento minimo euro 162,68 (euro centosessantadue virgola sessantotto) - Gli immobili vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui ognuno si trova, senza alcuna garanzia per evizione, molestie e pretese di eventuali conduttori; con gli accessori, dipendenze, pertinenze, servitù attive e passive esistenti e diritti proporzionali sulle parti dell’edificio che devono ritenersi comuni a norma di legge (ed eventuale regolamento di condominio). - I beni di cui sopra sono meglio descritti nelle relazioni di stima a firma dell’esperto geom. Scalise Giovanni, che possono essere consultate dall’offerente, ed alle quali si fa espresso rinvio anche per tutto ciò che concerne l’esistenza di eventuali oneri e pesi a qualsiasi titolo gravanti sui beni e consultabile sul sito internet www.aste.eugenius.it, sul mensile “Aste Infoappalti”del mese antecedente la vendita e sul
50 quotidiano “Il Domani” della Calabria. E’ possibile chiedere un finanziamento pari al 70/80% del prezzo base agli Istituti di credito che hanno aderito all’intesa con il Tribunale di Lamezia Terme, ossia: Banca Carime, San Paolo IMIBanco di Napoli, Banca Popolare di Crotone, Monte dei Paschi di Siena, Banca di Catanzaro. I mutui saranno garantiti da ipoteca da iscrivere sullo stesso immobile posto in vendita. Maggiori informazioni potranno essere chieste alle banche interessate. - Se l’offerente non diviene aggiudicatario, la cauzione verrà immediatamente restituita dopo la chiusura della gara, salvo che lo stesso non abbia omesso di partecipare alla medesima, personalmente o a mezzo di procuratore speciale, senza documentato e giustificato motivo: in tale caso la cauzione è restituita solo nella misura dei 9/10 (nove decimi) dell’intero e la restante parte è trattenuta come somma rinveniente a tutti gli effetti dall’esecuzione. In caso di dubbi sulla sussistenza dei motivi giustificati per la mancata partecipazione alla gara, l’offerente si rivolgerà al Giudice, che disporrà in merito alla restituzione dell’intera cauzione o respingerà la relativa domanda. - A norma dell’art. 46 DPR 06/06/2001 n. 380 l’aggiudicatario, qualora l’immobile si trovi nelle condizioni previste per il rilascio del permesso di costruire in sanatoria, dovrà presentare a proprie esclusive spese domanda di permesso in sanatoria, entro 120 giorni dalla notifica del decreto di trasferimento. - Sono a carico dell’aggiudicatario tutte le spese per il trasferimento degli immobili nonché quelle relative alla cancellazione della trascrizione del pignoramento e di tutte le formalità con i relativi compensi spettanti al professionista delegato per le operazioni successive alla vendita, come liquidati dal G.E.. La pubblicità, le modalità di presentazione delle domande e le condizioni della vendita sono regolate dalle «Condizioni generali in materia di vendite immobiliari delegate» allegate al presente avviso. Lamezia Terme, lì 28 luglio 2009 il notaio delegato f.to dottor Mario Bilangione CONDIZIONI GENERALI IN MATERIA DI VENDITE IMMOBILIARI DELEGATE Le offerte di acquisto dovranno essere presentate in busta chiusa contenente domanda di partecipazione in carta legale, entro le ore 12,00 del giorno 9 ottobre 2009. Sulla busta dovranno essere indicate le sole generalità di chi presenta l’offerta, che può anche essere persona diversa dall’offerente, il nome del professionista delegato, la data della vendita e il numero della procedura. Nessuna altra indicazione - né il bene per cui è stata fatta l’offerta o altro - deve essere apposta sulla busta; Il termine di versamento del saldo prezzo, nonché degli ulteriori oneri, diritti e spese conseguenti alla vendita è di 60 giorni dalla aggiudicazione definitiva. L’offerta dovrà contenere: - il cognome, nome, luogo e data di nascita, codice fiscale, domicilio, stato civile, recapito telefonico del soggetto cui andrà intestato l’immobile (non sarà possibile intestare l’immobile a soggetto diverso da quello che sottoscrive l’offerta), il quale dovrà anche presentarsi alla udienza fissata per la vendita. Se l’offerente è coniugato e in regime di comunione legale dei beni, dovranno essere indicati anche i corrispondenti dati del coniuge. Se l’offerente è minorenne, l’offerta dovrà essere sottoscritta dai genitori previa autorizzazione del giudice tutelare; se l’offerente agisce quale legale rappresentante di altro soggetto, dovrà essere allegato certificato del registro delle imprese da cui risultino i poteri ovvero la procura o l’atto di nomina che giustifichi i poteri; - i dati identificativi del bene per il quale l’offerta è proposta; - l’indicazione del prezzo offerto, che non potrà essere inferiore al prezzo minimo indicato nell’avviso di vendita, a pena di esclusione; - l’espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima. All’offerta dovrà essere allegata una fotocopia del documento di identità dell’offerente, nonché un assegno circolare non trasferibile intestato al sottoscritto Notaio, per un importo pari al 10 per cento del prezzo offerto, a titolo di cauzione, che sarà trattenuta in caso di rifiuto dell’acquisto. Nessuna somma sarà richiesta, in questa fase quale fondo spese: L’offerente è tenuto a presentarsi all’udienza sopra indicata di persona, o a mezzo di mandatario munito di procura speciale. I procuratori legali possono fare offerte per persone da nominare. In caso di aggiudicazione, l’offerente è tenuto al versamento del saldo prezzo e degli oneri, diritti e spese di vendita nel termine indicato in offerta, ovvero, in mancanza, entro 60 giorni dalla aggiudicazione mediante due distinti assegni circolari non trasferibili intestati al sottoscritto Notaio, uno quale differenza prezzo di aggiudicazione e uno pari al venti per cento del prezzo stesso quale presumibile importo per spese. In caso di inadempimento, la aggiudicazione sarà revocata e l’aggiudicatario perderà tutte le somme versate. In caso di più offerte valide, si procederà a gara sulla base della offerta più alta. Il bene verrà definitivamente aggiudicato a chi avrà effettuato il rilancio più alto. La vendita avviene nello stato di fatto e di diritto in cui i beni si trovano, con tutte le eventuali pertinenze, accessioni, ragioni ed azioni, servitù attive e passive; che la vendita è a corpo e non a misura; che
eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; che la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere - ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore -, per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni. L’immobile viene venduto libero da iscrizioni ipotecarie e da trascrizioni di pignoramenti. Se esistenti al momento della vendita, eventuali iscrizioni e saranno cancellate a spese e cura dell’aggiudicatario; ogni onere fiscale derivante dalla vendita sarà a carico dell’aggiudicatario. Per tutto quanto qui non previsto si applicano le vigenti norme di legge. Gli offerenti dovranno dichiarare la propria residenza nel Circondario del Tribunale di Lamezia Terme o eleggere domicilio in Lamezia Terme. Offerte in aumento di un quinto: A norma dell’art. 584 c.p.c., avvenuto l’incanto, possono ancora essere fatte offerte di acquisto entro il termine perentorio di 10 giorni dalla gara, ma esse non sono efficaci se il prezzo offerto non supera di 1/5 (un quinto) quello raggiunto nell’incanto. Pertanto l’aggiudicazione diverrà definitiva decorsi 10 giorni senza offerte in aumento. Divenuta definitiva l’aggiudicazione dovrà essere versta nei sessanta giorni successivi la differenza del prezzo di aggiudicazione mediante assegno circolare non trasferibile intestato al sottoscritto Notaio nonché il venti per cento del prezzo di aggiudicazione sempre mediante assegno circolare non trasferibile intestato a me sottoscritto Notaio quale presumibile importo per spese. Tali offerte potranno essere depositate presso l’indirizzo sopra indicato, nelle forme di cui all’art. 571 c.p.c., prestando cauzione per una somma pari al doppio della cauzione versata per la partecipazione all’incanto. In caso di presentazione di tali offerte, verrà indetta una gara secondo le previsioni di cui all’art. 584 c.p.c.. Se nessuno degli offerenti in aumento partecipa alla gara indetta a norma dell’art. 584, comma 3, c.p.c., l’aggiudicazione diventa definitiva e verrà pronunciata a carico degli offerenti (salvo che ricorra un documentato e giustificato motivo) la perdita della cauzione, il cui importo è trattenuto come rinveniente a tutti gli effetti dall’esecuzione. Ogni domanda di restituzione della cauzione dovrà essere indirizzata dagli offerenti al Giudice dell’Esecuzione. °°°°°°°°°°°° N. 35/2004 Reg. Es. Imm. AVVISO DI VENDITA IL PROFESSIONISTA DELEGATO NOTAIO DOTTOR MARIO BILANGIONE Presso ASSOCIAZIONE NOTARILE PROCEDURE ESECUTIVE DI LAMEZIA TERME Piazza della Repubblica - Lamezia Terme nella Procedura Esecutiva proposta da “UNICREDIT BANCA S.P.A.” Visto il provvedimento di delega alla vendita emesso dal Giudice dell’Esecuzione del Tribunale di Lamezia Terme in data 13/04/2007 nella procedura n. 35/2004 R.E.; Considerato che sono andati deserti i precedenti esperimenti e che non appare opportuno ridurre ulteriormente il prezzo base d’asta; Visto l’art. 569 c.p.c. AVVISA che in data 6 ottobre 2009 alle ore 12,00, palazzo di Giustizia di Lamezia Terme, Piazza della Repubblica, piano primo seminterrato, presso i locali dell’Associazione Notarile, si terrà la vendita con incanto della piena proprietà del seguente immobile: LOTTO UNICO: Porzione immobiliare facente parte di un fabbricato a due piani fuori terra posto in territorio del Comune di Cortale (CZ) alla località Cancello (già località Vallonata), e precisamente il locale della consistenza catastale di mq.145 (centoquarantacinque); riportato nel Catasto Fabbricati del Comune di Cortale al foglio n. 15, particella 851/subalterno 4, località Vallonata, P.T., categoria C/3, classe 2,consistenza mq. 145, superficie catastale mq. 137, rendita catastale euro 262,10. L’immobile è ubicato al piano primo e non al piano terra (come erroneamente indicato al catasto). Prezzo base: euro 44.400,00 (euro quarantaquattromila quattrocento virgola zero zero). Cauzione euro 4.440,00 (euro quattromila quattrocentoquaranta virgola zero zero) Aumento Minimo euro 2.220,00 (euro duemila duecentoventi virgola zero zero) - L’immobile viene posto in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trova, senza alcuna garanzia per evizione, molestie e pretese di eventuali conduttori; con gli accessori, dipendenze, pertinenze, servitù attive e passive esistenti e diritti proporzionali sulle parti dell’edificio che devono ritenersi comuni a norma di legge (ed eventuale regolamento di condominio). - Il bene di cui sopra è meglio descritto nella relazione di
www.aste.eugenius.it :: stima a firma dell’esperto architetto Aurora Gatto, che può essere consultata dall’offerente, ed alla quale si fa espresso rinvio anche per tutto ciò che concerne l’esistenza di eventuali oneri e pesi a qualsiasi titolo gravanti sui beni e consultabile sul sito internet www.aste.eugenius.it., sul mensile “Aste Infoappalti” del mese antecedente la vendita e su “Il Domani” della Calabria. E’ possibile chiedere un finanziamento pari al 70/80% del prezzo base agli Istituti di credito che hanno aderito all’intesa con il Tribunale di Lamezia Terme, ossia: Banca Carime, San Paolo IMIBanco di Napoli, Banca Popolare di Crotone, Monte dei Paschi di Siena, Banca di Catanzaro. I mutui saranno garantiti da ipoteca da iscrivere sullo stesso immobile posto in vendita. Maggiori informazioni potranno essere chieste alle banche interessate. - La misura dell’aumento da apportare alle offerte non potrà essere inferiore al 5% del prezzo base. - Se l’offerente non diviene aggiudicatario, la cauzione verrà immediatamente restituita dopo la chiusura della gara, salvo che lo stesso non abbia omesso di partecipare alla medesima, personalmente o a mezzo di procuratore speciale, senza documentato e giustificato motivo: in tale caso la cauzione è restituita solo nella misura dei 9/10 (nove decimi) dell’intero e la restante parte è trattenuta come somma rinveniente a tutti gli effetti dall’esecuzione. In caso di dubbi sulla sussistenza dei motivi giustificati per la mancata partecipazione alla gara, l’offerente si rivolgerà al Giudice, che disporrà in merito alla restituzione dell’intera cauzione o respingerà la relativa domanda. - A norma dell’art. 46 DPR 06/06/2001 n. 380 l’aggiudicatario, qualora l’immobile si trovi nelle condizioni previste per il rilascio del permesso di costruire in sanatoria, dovrà presentare a proprie esclusive spese domanda di permesso in sanatoria, entro 120 giorni dalla notifica del decreto di trasferimento. - Sono a carico dell’aggiudicatario tutte le spese per il trasferimento degli immobili nonché quelle relative alla cancellazione della trascrizione del pignoramento e di tutte le formalità con i relativi compensi spettanti al professionista delegato per le operazioni successive alla vendita, come liquidati dal G.E.. La pubblicità, le modalità di presentazione delle domande e le condizioni della vendita sono regolate dalle «Condizioni generali in materia di vendite immobiliari delegate» allegate al presente avviso. Lamezia Terme, lì 28 luglio 2009 il notaio delegato f.to dottor Mario Bilangione CONDIZIONI GENERALI IN MATERIA DI VENDITE IMMOBILIARI DELEGATE Le offerte di acquisto dovranno essere presentate in busta chiusa entro le ore 12:00 del giorno 30 settembre 2009. Sulla busta dovranno essere indicate le sole generalità di chi presenta l’offerta, che può anche essere persona diversa dall’offerente, il nome del professionista delegato, la data della vendita e il numero della procedura. Nessuna altra indicazione deve essere apposta sulla busta; Il termine di versamento del saldo prezzo, nonché degli ulteriori oneri, diritti e spese conseguenti alla vendita è di 60 giorni dalla aggiudicazione, mediante assegni circolari non trasferibili intestati al sottoscritto Notaio, uno quale saldo prezzo e uno di importo pari al 20% del prezzo di aggiudicazione. L’offerta dovrà contenere: - il cognome, nome, luogo e data di nascita, codice fiscale, domicilio, stato civile, recapito telefonico del soggetto cui andrà intestato l’immobile (non sarà possibile intestare l’immobile a soggetto diverso da quello che sottoscrive l’offerta), il quale dovrà anche presentarsi alla udienza fissata per la vendita. Se l’offerente è coniugato e in regime di comunione legale dei beni, dovranno essere indicati anche i corrispondenti dati del coniuge. Se l’offerente è minorenne, l’offerta dovrà essere sottoscritta dai genitori previa autorizzazione del giudice tutelare; se l’offerente agisce quale legale rappresentante di altro soggetto, dovrà essere allegato certificato del registro delle imprese da cui risultino i poteri ovvero la procura o l’atto di nomina che giustifichi i poteri; - i dati identificativi del bene per il quale l’offerta è proposta; - l’indicazione del prezzo offerto, che non potrà essere inferiore al prezzo minimo indicato nell’avviso di vendita, a pena di esclusione; - l’espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima. All’offerta dovrà essere allegata una fotocopia del documento di identità dell’offerente, nonché un assegno circolare non trasferibile intestato al sottoscritto Notaio, per un importo pari al 10 per cento del prezzo offerto, a titolo di cauzione, che sarà trattenuta in caso di rifiuto dell’acquisto. Nessuna somma sarà richiesta, in questa fase quale fondo spese; L’offerente è tenuto a presentarsi all’udienza sopra indicata, di persona o a mezzo di mandatario munito di procura speciale. I procuratori legali possono fare offerte per persone da nominare. In caso di aggiudicazione, l’offerente è tenuto al versamento del saldo prezzo e degli oneri, diritti e spese di vendita nel termine indicato in offerta, ovvero, in mancanza, entro 60 giorni dalla aggiudicazione. In caso di inadempimento, la aggiudicazione sarà revocata e l’aggiudicatario perderà tutte le somme versate. L’aggiudicatario potrà versare il prezzo tramite mutuo ipotecario con garanzia sul medesimo immobile
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Agosto 2009 info@aste.eugenius.it oggetto della vendita, rivolgendosi alle banche il cui elenco sarà reperibile presso il professionista delegato e presso il sito del Tribunale; In caso di più offerte valide, si procederà a gara sulla base della offerta più alta. Il bene verrà definitivamente aggiudicato a chi avrà effettuato il rilancio più alto. La vendita avviene nello stato di fatto e di diritto in cui i beni si trovano, con tutte le eventuali pertinenze, accessioni, ragioni ed azioni, servitù attive e passive; che la vendita è a corpo e non a misura; che eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; che la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere - ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore -, per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni. L’immobile viene venduto libero da iscrizioni ipotecarie e da trascrizioni di pignoramenti. Se esistenti al momento della vendita, eventuali iscrizioni e saranno cancellate a spese e cura dell’aggiudicatario. Ogni onere fiscale derivante dalla vendita sarà a carico dell’aggiudicatario. Per tutto quanto qui non previsto si applicano le vigenti norme di legge. Quanto alla vendita con incanto, ferme le disposizioni sopra indicate, se compatibili, valgono le norme di cui agli artt. 576, 580, 584 e 585 c.p.c. Gli offerenti dovranno dichiarare la propria residenza nel Circondario del Tribunale di Lamezia Terme o eleggere domicilio in Lamezia Terme. Offerte in aumento di un quinto: A norma dell’art. 584 c.p.c., avvenuto l’incanto, possono ancora essere fatte offerte di acquisto entro il termine perentorio di 10 giorni dalla gara, ma esse non sono efficaci se il prezzo offerto non supera di 1/5 (un quinto) quello raggiunto nell’incanto. Pertanto l’aggiudicazione diverrà definitiva decorsi 10 giorni senza offerte in aumento. Tali offerte potranno essere depositate presso l’indirizzo sopra indicato, nelle forme di cui all’art. 571 c.p.c., prestando cauzione per una somma pari al doppio della cauzione versata per la partecipazione all’incanto. In caso di presentazione di tali offerte, verrà indetta una gara secondo le previsioni di cui all’art. 584 c.p.c.. Se nessuno degli offerenti in aumento partecipa alla gara indetta a norma dell’art. 584, comma 3, c.p.c., l’aggiudicazione diventa definitiva e verrà pronunciata a carico degli offerenti (salvo che ricorra un documentato e giustificato motivo) la perdita della cauzione, il cui importo è trattenuto come rinveniente a tutti gli effetti dall’esecuzione. Ogni domanda di restituzione della cauzione dovrà essere indirizzata dagli offerenti al Giudice dell’Esecuzione. °°°°°°°°°°° AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI Procedura esecutiva 00049/1999 R,G.E. Richiesta dal creditore Credito Cooperativo Carlopoli SI RENDE NOTO Che il giorno 7 ottobre 09 nella sala delle pubbliche udienze di questo Tribunale,avanti al Giudice delle esecuzioni dr. Alessandro Brancaccio,si procederà a nuova vendita senza incanto,con riduzione di 1/4 sull’originario prezzo base,del seguente immobile: Lotto unico - appartamento sito in Carlopoli alla Via G. Galilei 9,piano primo,esteso per una superfice commerciale di mq 142,riportato al N.C.E.U. di detto comune al foglio 8,part.lla 259,sub 5,cat. A/3,vani 6.Prezzo base (66.450,00 - 1/4) euro 49.837,50. Termine per la presentazione c/o la Cancelleria delle esecuzioni immobiliari delle offerte di acquisto,fino alle ore 13 del 6 ottobre 09.Data dell’esame delle offerte di acquisto,ai sensi dell’art. 572 cpc,ovvero per la gara sulle medesime se presentate in numero superiore ad una,l’udienza del 7 ottobre 09 Si avvisa inoltre, quanto alla vendita senza incanto,che: ciascun offerente,tranne il debitore, è ammesso a formulare offerte per l’acquisto sia personalmente che a mezzo di procuratore legale anche a norma dell’art. 579 u.c.,presentando c/o la Cancelleria delle esecuzioni immobiliari,dichiarazione,in regola con il bollo,contenente l’indicazione del prezzo,del tempo,del modo del pagamento e di ogni altro elemento utile alla valutazione dell’offerta; l’offerta è irrevocabile,salvo che il Giudice ordini l’incanto,siano decorsi 120 giorni dalla sua presentazione e la stessa non sia stata accolta; l’offerta non è efficace se perviene oltre il termine stabilito; se è inferiore al prezzo determinato a norma dell’art. 568 cpc; se l’offerente non presta cauzione a mezzo di assegno circolare non trasferibile intestato a Poste Italiane spa,in misura non inferiore al decimo del prezzo da lui proposto; l’offerta deve consistere in una dichiarazione,in regola con il bollo,contente,a pena di inefficacia,l’indicazione del numero del r.g.e. della procedura,del prezzo offerto,del bene cui si riferisce l’offerta ed ogni altro elemento utile
51 alla valutazione di questa; detta dichiarazione deve,altresì recare le generalità dell’offerente e se coniugato,regime patrimoniale fra i coniugi ed essere corredata da copia di valido documento di identità dell’offerente e,se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso; in caso di dichiarazione presentata da più soggetti,deve essere indicato colui il quale abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; all’offerta,da depositarsi in busta chiusa,senza segni di riconoscimento,deve essere allegato l’assegno circolare per lka cauzione- all’ersterno della busta vanno annotati,a cura del Cancelliere,il nome,previa identificazione,di chi materialmente provvede al deposito,il nome del giudice dell’esecuzione,la data dell’udienza fissata per l’esame delle offerte- le buste saranno aperte all’udienza fissata per l’esame delle offerte;in ogni caso le spese del trasferimento cedono a carico dell’aggiudicatario,cui restano riservate le attività e i costi per la cancellazione delle formalità.Quanto alla eventuale vendita agli incanti: - deve avere luogo al prezzo sopra indicato di euro 49.837,50; le offerte in aumento,a pena di inammissibilità,non devono essere inferiori ad euro 3.000,00; ogni concorrente per essere ammesso all’incanto deve presentare domanda di partecipazione,in regola con il bollo,recante,a pena di inefficacia,l’indicazione del numero del r.g.e. della procedura,il bene o lotto cui l’istanza si riferisce,le proprie generalità e,se coniugato,regime patrimoniale fra coniugi; all’istanza deve essere allegata coopia di valido documento di identità del concorrente e,se necessario,valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso; in caso di dichirazione di partecipazione presentata da piùà soggetti,deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; con l’istanza di partecipazione,da presentarsi in busta chiusa,senza segni di riconoscimento,deve essere depositato assegno circolare non trasferibile intestato a Pote Italiane sps,tramite cui effettuare il versamento della cauzione ed in conto prezzo di aggiudicazione,in ragione di un decimo del prezzo base d’asta; all’esterno della busta vanno annotati,a cura del Cancelliere,il nome,previa identificazione,di chi materialmente provvede al deposito,il nome del giudice dell’esecuzione e la data fissata per la vendita-le buste saranno aperte all’udienza stabilita per l’incanto alla presenza degli offerenti ove comparsi.- In ogni caso le spese del trasferimento cedono a carico dell’aggiudicatario,cui restano riservate le attività ed i costi per la cancellazione delle formalità. Si avvisa in ogni caso che la vendita,sia quando vi si faccia luogo con incanto o qualora vi si faccia luogo senza incanto, avviene alle seguenti condizioni: l’immobile viene posto in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trova,cosi come identificato,descritto e valutato dall’esperto nella relazione,con ogni eventuale servitù attiva e passiva inerente e quote condominiali relative; la vendita è a corpo e non a misura - eventuali differenze di misura non potranno comportare alcun risarcimento,indennità o riduzione di prezzo - la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità,né potrà essere revocata per alcun motivo.Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi,mancanza di qualità o difformità della cosa venduta,oneri di qualsisi genere,per qualsiasi motivo non considerati,anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia,non potranno dar luogo ad alcun risarcimento,indennitàò o riduzione di prezzo,essendo di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni; l’aggiudicatario dovrà versare la differenza del prezzo,previa detrazione della cauzione,entro il termine massimo di giorni 60 dalla data di aggiudicazione mediante assegno circolare non trasferibile intestato a Poste Italiane spa,in mancanza si provvederà a norma dell’art. 587 cpc; soltanto all’esito degli adempimenti precedenti,della produzione di aggiornati certificati catastali e certificati relativi alle trascrizioni e iscrizioni effettuate sul bene nonche del pagamento delle spese di trasferimento da parte dell’aggiudicatario,per come liquidate dalla Cancelleria,sarà emesso l decreto di trasferimento,ai sensi dell’art. 586 cpc.Il creditore procedente provvederà a predisporre la pubblicazione dell’avviso di vendita nell’albo dell’ufficio e a sue cure e spese,a inserire per almeno una volta, la presente ordinanza sul quotidiano di informazioni IL DOMANI,sul mensile ASTE IFOAPPALTI e sul siti internet www.aste.eugenius.it Lamezia Terme li /07/09 Tribunale di Lamezia Terme E’ copia conforme all’originale che si rilascia a richiesta di ufficio Lamezia Terme li Il Cancelliere C1 Bruna Bernardi °°°°°°°°°° N. 109/1998 Reg. Es. Imm. AVVISO DI VENDITA Il professionista delegato NOTAIO DOTTOR MARIO BILANGIONE Presso ASSOCIAZIONE NOTARILE PROCEDURE ESECUTIVE DI LAMEZIA TERME Piazza della Repubblica nella procedura esecutiva proposta da “CREDITO EMILIANO S.P.A.” ora “GUBER S.p.A.” Visto il provvedimento di delega alla vendita emesso dal giudice dell’esecuzione del Tribunale di Lamezia
Terme in data 10/07/2006 nella procedura n. 109/98 R.E.; Considerato che appare opportuno rifissare la vendita con la riduzione del prezzo base di un quarto giusta autorizzazione del G.E.; Visto l’art. 569 c.p.c. AVVISA che in data 09 ottobre 2009 alle ore 10,30, nel Palazzo di Giustizia di Lamezia Terme, Piazza della Repubblica, piano primo seminterrato, presso i locali dell’Associazione Notarile, si terrà la vendita senza incanto dei seguenti immobili: LOTTO N. 1: In Lamezia Terme, sezione Nicastro, porzione immobiliare facente parte del fabbricato posto alla via del Progresso (località Seminario), e precisamente l’appartamento ubicato al piano primo, composto da ingresso, cucina, soggiorno, due camere, due bagni e tre balconi, per complessivi mq. 154,46 circa, oltre mq. 32,54 di balconi ed una soffitta praticabile di pertinenza di mq. 76,58; oltre al relativo diritto sulle quote dei beni comuni non censibili; riportato nel Catasto Fabbricati con le seguenti indicazioni: foglio di mappa 58 particella 174/sub.5, contrada Seminario (oggi via del Progresso), piano 1°, zona censuaria 4°, categoria A/3, classe u, consistenza vani 7, rendita catastale euro 307,29. Prezzo base euro 117.579,00 (euro centodiciassettemilacinquecentosettantanove virgola zero zero) LOTTO N. 4: In Lamezia Terme, sezione Nicastro, porzione immobiliare facente parte del fabbricato posto alla via del Progresso (località Seminario), e precisamente il locale magazzino al piano terra della superficie complessiva di mq. 144,01; oltre al relativo diritto sulle quote dei beni comuni non censibili; riportato nel Catasto Fabbricati con le seguenti indicazioni: foglio di mappa 58 particella 174/sub.7,contrada Seminario (oggi via del Progresso), zona censuaria 1°, categoria C/2, classe 2, consistenza mq. 126,00, rendita catastale euro 488,05. Prezzo base euro 62.818,35 (euro sessantaduemilaottocentodiciotto virgola trentacinque) AVVISA ALTRESÌ Che nelle ipotesi in cui: - non siano proposte offerte di acquisto entro il termine stabilito; - le offerte non siano efficaci ai sensi dell’art. 571 c.p.c.; - si verifichi una delle circostanze previste dall’art. 572, comma 3, c.p.c.; - la vendita senza incanto non abbia luogo per qualsiasi altra ragione; avrà luogo la vendita con incanto dei medesimi beni nelle seguenti date e luoghi: 30 ottobre 2009 alle ore 10,30, Palazzo di Giustizia di Lamezia Terme, piazza della Repubblica, presso i locali dell’Associazione. LOTTO N.1 Prezzo base euro 117.579,00 (euro centodiciassettemilacinquecentosettantanove virgola zero zero) Cauzione euro 11.757,90 (euro undicimilasettecentocinquantasette virgola novanta) Aumento minimo euro 5.878,95 (euro cinquemilaottocentosettantaotto virgola novantacinque) LOTTO N.4 Prezzo base euro 62.818,35 (euro sessantaduemilaottocentodiciotto virgola trentacinque) Cauzione euro 6.281,84 (euro seimiladuecentoottantuno virgola ottantaquattro) Aumento minimo euro 3.140,92 (euro tremilacentoquaranta virgola novantadue) - In tale udienza, a differenza della prima, per aggiudicarsi i beni sarà necessario effettuare almeno un rilancio del prezzo. - Gli immobili vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, senza alcuna garanzia per evizione, molestie e pretese di eventuali conduttori; con gli accessori, dipendenze, pertinenze, servitù attive e passive esistenti e diritti proporzionali sulle parti dell’edificio che devono ritenersi comuni a norma di legge (ed eventuale regolamento di condominio). - I beni di cui sopra sono meglio descritti nella relazione di stima a firma dell’esperto ing. Davide Gambarotti, che può essere consultata dall’offerente, ed alla quale si fa espresso rinvio anche per tutto ciò che concerne l’esistenza di eventuali oneri e pesi a qualsiasi titolo gravanti sui beni e consultabile sul sito internet www.aste.eugenius.it, sul mensile “Aste Infoappalti”del mese antecedente la vendita e sul quotidiano “Il Domani” della Calabria. E’ possibile chiedere un finanziamento pari al 70/80% del prezzo base agli Istituti di credito che hanno aderito all’intesa con il Tribunale di Lamezia Terme, ossia: Banca Carime SpA, San Paolo IMIBanco di Napoli Spa, Banca Popolare di Crotone, Banca Monte dei Paschi di Siena SpA, Banca di Catanzaro. I mutui saranno garantiti da ipoteca da iscrivere sullo stesso immobile posto in vendita. Maggiori informazioni potranno essere chieste alle banche interessate. - Se l’offerente non diviene aggiudicatario, la cauzione verrà immediatamente restituita dopo la chiusura della gara, salvo che lo stesso non abbia omesso di partecipare alla medesima, personalmente o a mezzo di procuratore speciale, senza documentato e giustificato motivo: in tale caso la cauzione è restituita solo nella misura dei 9/10 (nove decimi) dell’intero e la restante parte è trattenuta come somma rinveniente a tutti gli effetti dall’ese-
www.aste.eugenius.it :: cuzione. In caso di dubbi sulla sussistenza dei motivi giustificati per la mancata partecipazione alla gara, l’offerente si rivolgerà al Giudice, che disporrà in merito alla restituzione dell’intera cauzione o respingerà la relativa domanda. - A norma dell’art. 46 DPR 06/06/2001 n. 380 l’aggiudicatario, qualora l’immobile si trovi nelle condizioni previste per il rilascio del permesso di costruire in sanatoria, dovrà presentare a proprie esclusive spese domanda di permesso in sanatoria, entro 120 giorni dalla notifica del decreto di trasferimento. - Sono a carico dell’aggiudicatario tutte le spese per il trasferimento degli immobili nonché quelle relative alla cancellazione della trascrizione del pignoramento e di tutte le formalità con i relativi compensi spettanti al professionista delegato per le operazioni successive alla vendita, come liquidati dal G.E.. La pubblicità, le modalità di presentazione delle domande e le condizioni della vendita sono regolate dalle «Condizioni generali in materia di vendite immobiliari delegate» allegate al presente avviso. Lamezia Terme, lì 29 luglio 2009 il notaio delegato f.to dottor Mario Bilangione CONDIZIONI GENERALI IN MATERIA DI VENDITE IMMOBILIARI DELEGATE Quanto alla vendita senza incanto: Le offerte di acquisto dovranno essere presentate in busta chiusa contenente domanda di partecipazione in carta legale, entro le ore 12,00 del giorno 5 ottobre 2009. Sulla busta dovranno essere indicate le sole generalità di chi presenta l’offerta, che può anche essere persona diversa dall’offerente, il nome del professionista delegato, la data della vendita e il numero della procedura. Nessuna altra indicazione - né il bene per cui è stata fatta l’offerta o altro - deve essere apposta sulla busta. Il termine di versamento del saldo prezzo, nonché degli ulteriori oneri, diritti e spese conseguenti alla vendita è di 60 giorni dalla aggiudicazione. L’offerta dovrà contenere: -il cognome, nome, luogo e data di nascita, codice fiscale, domicilio, stato civile, recapito telefonico del soggetto cui andrà intestato l’immobile (non sarà possibile intestare l’immobile a soggetto diverso da quello che sottoscrive l’offerta), il quale dovrà anche presentarsi alla udienza fissata per la vendita. Se l’offerente è coniugato e in regime di comunione legale dei beni, dovranno essere indicati anche i corrispondenti dati del coniuge. Se l’offerente è minorenne, l’offerta dovrà essere sottoscritta dai genitori previa autorizzazione del giudice tutelare; se l’offerente agisce quale legale rappresentante di altro soggetto, dovrà essere allegato certificato del registro delle imprese da cui risultino i poteri ovvero la procura o l’atto di nomina che giustifichi i poteri; - i dati identificativi del bene per il quale l’offerta è proposta; - l’indicazione del prezzo offerto, che non potrà essere inferiore al prezzo minimo indicato nell’avviso di vendita, a pena di esclusione; - l’espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima. All’offerta dovrà essere allegata una fotocopia del documento di identità dell’offerente, nonché un assegno circolare non trasferibile intestato al sottoscritto Notaio, per un importo pari al 10 per cento del prezzo offerto, a titolo di cauzione, che sarà trattenuta in caso di rifiuto dell’acquisto. Nessuna somma sarà richiesta, in questa fase quale fondo spese: L’offerta presentata è irrevocabile. L’offerente è tenuto a presentarsi all’udienza sopra indicata di persona, o a mezzo di mandatario munito di procura speciale. I procuratori legali possono fare offerte per persone da nominare. In caso di aggiudicazione, l’offerente è tenuto al versamento del saldo prezzo e degli oneri, diritti e spese di vendita nel termine indicato in offerta, ovvero, in mancanza, entro 60 giorni dalla aggiudicazione mediante due distinti assegni circolari non trasferibili intestati al sottoscritto Notaio, uno quale differenza prezzo di aggiudicazione e uno pari al venti per cento del prezzo stesso quale presumibile importo per spese. In caso di inadempimento, la aggiudicazione sarà revocata e l’aggiudicatario perderà tutte le somme versate. In caso di più offerte valide, si procederà a gara sulla base della offerta più alta. Il bene verrà definitivamente aggiudicato a chi avrà effettuato il rilancio più alto. La vendita avviene nello stato di fatto e di diritto in cui i beni si trovano, con tutte le eventuali pertinenze, accessioni, ragioni ed azioni, servitù attive e passive; che la vendita è a corpo e non a misura; che eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; che la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere - ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore -, per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni.
Gli annunci integrali con eventuali perizie sono consultabili sul sito www.aste.eugenius.it
AsteInfoappalti
Agosto 2009 info@aste.eugenius.it L’immobile viene venduto libero da iscrizioni ipotecarie e da trascrizioni di pignoramenti. Se esistenti al momento della vendita, eventuali iscrizioni e saranno cancellate a spese e cura dell’aggiudicatario; ogni onere fiscale derivante dalla vendita sarà a carico dell’aggiudicatario. Per tutto quanto qui non previsto si applicano le vigenti norme di legge. Quanto alla vendita con incanto, ferme le disposizioni sopra indicate, se compatibili, valgono le norme di cui agli artt. 576, 580, 584 e 585 c.p.c.. Gli offerenti dovranno dichiarare la propria residenza nel Circondario del Tribunale di Lamezia Terme o eleggere domicilio in Lamezia Terme. Quanto alla vendita con incanto: Ogni offerente dovrà depositare presso l’Associazione Notarile Procedure Esecutive presso il Tribunale di Lamezia Terme entro le ore 12,00 del giorno 26 ottobre 2009, busta chiusa contenente domanda di partecipazione in carta legale. La domanda dovrà contenere: a) - se persona fisica: - cognome, nome, luogo e data di nascita, codice fiscale, domicilio e residenza, stato civile, recapito telefonico del richiedente; in caso lo stesso sia coniugato, il suo regime patrimoniale, con indicazione - qualora coniugato in regime di comunione legale - delle generalità del coniuge. Alla domanda dovranno essere allegate copie fotostatiche di un valido documento di identità e del codice fiscale (anche del coniuge se in regime di comunione legale). Qualora detta persona fisica dovesse partecipare in qualità di titolare di omonima ditta individuale, dovrà essere indicata la partita IVA e all’offerta dovrà essere altresì allegata una recente visura camerale della ditta stessa. b) - se società o ente: dati identificativi, inclusa la partita IVA e/o codice fiscale, recapito telefonico, nonché nome, cognome, luogo e data di nascita del legale rappresentante. Alla domanda dovranno essere allegati sia una recente visura camerale (dalla quale risulti lo stato della società o ente ed i poteri conferiti all’offerente in udienza) sia copia fotostatica di un valido documento di identità di detto offerente. c) - assegno circolare non trasferibile pari al 10% (dieci percento) del prezzo base d’asta, a titolo di cauzione, intestato al sottoscritto professionista delegato. Si precisa che in caso di mancata aggiudicazione, detto assegno sarà restituito immediatamente. Offerte in aumento di un quinto: A norma dell’art. 584 c.p.c., avvenuto l’incanto, possono ancora essere fatte offerte di acquisto entro il termine perentorio di 10 giorni dalla gara, ma esse non sono efficaci se il prezzo offerto non supera di 1/5 (un quinto) quello raggiunto nell’incanto. Pertanto l’aggiudicazione diverrà definitiva decorsi 10 giorni senza offerte in aumento. Divenuta definitiva l’aggiudicazione dovrà essere versata nei sessanta giorni successivi la differenza del prezzo di aggiudicazione mediante assegno circolare non trasferibile intestato al sottoscritto Notaio nonché il venti per cento del prezzo di aggiudicazione sempre mediante assegno circolare non trasferibile intestato al sottoscritto Notaio quale presumibile importo per spese. Tali offerte potranno essere depositate presso l’indirizzo sopra indicato, nelle forme di cui all’art. 571 c.p.c., prestando cauzione per una somma pari al doppio della cauzione versata per la partecipazione all’incanto. In caso di presentazione di tali offerte, verrà indetta una gara secondo le previsioni di cui all’art. 584 c.p.c.. Se nessuno degli offerenti in aumento partecipa alla gara indetta a norma dell’art. 584, comma 3, c.p.c., l’aggiudicazione diventa definitiva e verrà pronunciata a carico degli offerenti (salvo che ricorra un documentato e giustificato motivo) la perdita della cauzione, il cui importo è trattenuto come rinveniente a tutti gli effetti dall’esecuzione. Ogni domanda di restituzione della cauzione dovrà essere indirizzata dagli offerenti al Giudice dell’Esecuzione. °°°°°°°°°° N. 06/08 Reg. Es. Imm. AVVISO DI VENDITA IL PROFESSIONISTA DELEGATO NOTAIO DOTTOR MARIO BILANGIONE Presso ASSOCIAZIONE NOTARILE PROCEDURE ESECUTIVE DI LAMEZIA TERME Piazza della Repubblica - Lamezia Terme nella Procedura Esecutiva proposta da “ITALFONDIARIO S.p.A.” Visto il provvedimento di delega alla vendita emesso dal Giudice dell’Esecuzione del Tribunale di Lamezia Terme in data 22/01/2009 ai sensi dell’art. 591 bis c.p.c.; Ritenuto necessario rifissare la vendita dei beni pignorati con la riduzione del prezzo base di un quarto giusta autorizzazione del G.E.; Visto l’art. 569 c.p.c; AVVISA che in data 09 ottobre 2009 alle ore 11,30, nel Palazzo di Giustizia di Lamezia Terme, Piazza della Repubblica, piano primo seminterrato, presso i locali dell’Associazione Notarile, si terrà la vendita senza incanto della piena proprietà dei seguenti immobili: LOTTO 1: In territorio di Pianopoli alla località Fravetta, appezzamento di terreno (in parte agricolo ed in parte da destinare ad insediamenti industriali e/o artigianali, zona D del vigente P.R.G.) per un totale di mq.22.709 (metri quadrati ventiduemilasettecentonove),
52 con due fabbricati rurali; riportato nel C.T. del Comune di Pianopoli con le seguenti indicazioni: foglio di mappa 9, particelle: - 864 (316/parte), agrumeto cl.3°, are 79.20, redd. dom. euro 73,63, redd. agr. euro 30,68; - 865 (316/parte), sem. arb. irr. cl.2°, are 13.10, redd. dom. euro 5,41, redd. agr. euro 2,03; - 317, agrumeto cl.3°, are 17.00, redd. dom. euro 15,80, redd. agr. euro 6,58 - 318, fabbricato rurale, are 1.20; - 319, fabbricato rurale, are 1.79; - 862 (320/parte), agrumeto cl.3°, ha. 1.13.90, redd. dom. euro 105,88, redd. agr. euro 44,12; - 863 (320/parte), sem. arb. irr.cl.1°, are 00.90, redd. dom. euro 0,53, redd. agr. euro 0,19; Il terreno sopra descritto risulta ricadere in parte in zona “D - AREE PER L’INDUSTRIA E L’ARTIGIANATO”; in parte in zona “AREA DI ATTENZIONE” ed in parte (particelle 863 e 865) risultano occupate dalla strada provinciale. PREZZO BASE: euro 169.125,00 (euro centosessantanovemilacentoventicinque virgola zero zero). LOTTO 2: In territorio di Pianopoli alla località “Valenza” o “Vallelenza”, appezzamento di terreno coltivato ad agrumeto della superficie di mq.8.530 (metri quadrati ottomilacinquecentotrenta). Riportato nel C.T. del Comune di Pianopoli, con le seguenti indicazioni: foglio di mappa 13, particelle - 8, agrumeto cl.2°, are 26.20, redd. dom. euro 36,53, redd. agr. euro 14,21; - 67, agrumeto cl.2°, are 16.40, redd. dom. euro 22,87, redd. agr. Euro 8,89; - 9, agrumeto cl.2°, are 32.50, redd. dom. euro 45,32, redd. agr. Euro 17,62; - 68, agrumeto cl.2°, are 10.20, redd. dom. euro 14,22, redd. agr. euro 5,53; Il terreno sopra descritto risulta ricadere interamente in zona “E - AREE AGRICOLE”. PREZZO BASE: euro 59.850,00 (euro cinquantanovemilaottocentocinquanta virgola zero zero) LOTTO 3: In territorio del Comune di Pianopoli alla località “Gabella”, appezzamento di terreno coltivato ad uliveto e pescheto per un totale di mq.47.130 (metri quadrati quarantasettemilacentotrenta); riportato nel C.T. del Comune di Pianopoli con le seguenti indicazioni: foglio di mappa 7, particelle - 91, agrumeto cl.3°, ha.3.32.20, redd. dom. euro 308,82, redd. agr. Euro 128,68; - 103, bosco ceduo cl.2°, ha 1.39.10, redd. dom. euro 6,47, redd. agr. Euro 4,31; Il terreno sopra descritto risulta ricadere interamente in zona “E - AREE AGRICOLE”. PREZZO BASE: euro 112.875,00 (euro centododicimilaottocentoset- tantacinque virgola zero zero) LOTTO 4 In territorio del Comune di Pianopoli alla località “Gabella”, appezzamento di terreno coltivato ad uliveto ed agrumeto per un totale di mq.24.500 (metri quadrati ventiquattromilacinquecento); riportato nel C.T. del Comune di Pianopoli con le seguenti indicazioni: foglio di mappa 7, particelle - 94, agrumeto cl.3°, are 44.00, redd. dom. euro 40,90, redd. agr. Euro 17,04; - 95, uliveto cl.2°, are 54.30, redd. dom. euro 26,44, redd. agr. Euro 19,63; - 96, uliveto cl.2°, are 3.10, redd. dom. euro 1,52, redd. agr. Euro 1,12; - 97, agrumeto cl.3°, are 5.50, redd. dom. euro 5,11, redd. agr. Euro 2,13; - 98, uliveto cl.2°, are 27.60, redd. dom. euro 13,54, redd. agr. Euro 9,98; - 137, agrumeto cl.2°, ha 1.10.50, redd. dom. euro 154,08, redd. agr. Euro 59,92; Il terreno sopra descritto risulta ricadere in parte in zona “A - AREE AGRICOLE” ed in parte in zona “AREE DI ATTENZIONE”. PREZZO BASE: euro 111.600,00 (euro centoundicimilaseicento virgola zero zero). LOTTO 5: In territorio del Comune di Pianopoli alla località “Pigna”, appezzamento di terreno coltivato ad uliveto ed agrumeto per un totale di mq.20.350 (metri quadrati ventimilatrecentocinquanta) con fabbricato rurale; riportato nel C.T. di Pianopoli con le seguenti indicazioni: foglio di mappa 6, particelle - 248, agrumeto cl.2°, are 15.20, redd. dom. euro 21,20, redd. agr. Euro 8,24; - 249, uliveto cl.1°, are 41.50, redd. dom. euro 26,79, redd. agr. Euro 16,07; - 335, sem. irr. arb. cl.1°, are 16.20, redd. dom. euro 9,62, redd. agr. Euro 3,35; - 505, agrumeto cl.1°, are 3.60, redd. dom. euro 7,62, redd. agr. Euro 2,79; - 506, agrumeto cl.1°, are 2.40, redd. dom. euro 5,08, redd. agr. Euro 1,86; - 246, agrumeto cl.2°, are 47.00, redd. dom. euro 65,54, redd. agr. Euro 25,49; - 247, agrumeto cl.1°, are 3.90, redd. dom. euro 8,26, redd. agr. euro 3,02 - 261, agrumeto cl.1°, are 46.00, redd. dom. euro 97,40, redd. agr. Euro 35,64; - 262, agrumeto cl.1°, are 6.40, redd. dom. euro 13,55, redd. agr. Euro 4,96; - 263, uliveto cl.1°, are 20.00, redd. dom. euro 12,91, redd. agr. Euro 7,75; - 264, fabbricato rurale are 1.30; Il terreno sopra descritto risulta ricadere in parte in zona “AREE DI ATTENZIONE” ed in parte in
zona “E - AREE DI AGRICOLE”. PREZZO BASE euro 101.700,00 (euro centounomilasettecento virgola zero zero) LOTTO 6: In territorio di Pianopoli alla località “Pigna”, appezzamento di terreno coltivato ad agrumeto, castagneto e ficheto per un totale di mq.26.370 (metri quadrati ventiseimilatrecentosettanta). Nel lotto è presente anche un fabbricato rurale di buona manifattura ma in stato di abbandono; riportato nel C.T. di Pianopoli con le seguenti indicazioni: foglio di mappa 6, particelle: - 251, ficheto cl.u., are 3.00, redd. dom. euro 1,55, redd. agr. Euro 0,39; - 252, sem. arb. cl.1°, are 5.80, redd. dom. euro 3,29, redd. agr. Euro 1,35; - 253, fabbricato rurale, are 2.50; - 254, cast. frutto cl.u., are 77.20, redd. dom. euro 11,96, redd. agr. Euro 5,18; - 507, ficheto cl.u., are 3.35, redd. dom. euro 1,73, redd. agr. Euro 0,43; - 508, ficheto cl.u., are 1.65, redd. dom. euro 0,85, redd. agr. Euro 0,21; - 509, sem. arb. cl.1°, are 2.10, redd. dom. euro 1,19, redd. agr. Euro 0,49; - 510, cast. frutto cl.u., are 14.30, redd. dom. euro 2,22, redd. agr. Euro 0,96; - 511, cast. frutto cl.u., are 15.10, redd. dom. euro 2,34, redd. agr. Euro 1,01; - 512, cast. frutto cl.u., are 21.10, redd. dom. euro 3,27, redd. agr. Euro 1,42; - 255, agrumeto cl.1°, are 64.50, redd. dom. euro 136,58, redd. agr. Euro 49,97; - 265, agrumeto cl.1°, are 21.50, redd. dom. euro 45,53, redd. agr. euro 16,66 - 266, querceto cl.u., are 31.60, redd. dom. euro 5,71, redd. agr. Euro 1,14; Il terreno sopra descritto risulta ricadere in parte in zona “AREE DI ATTENZIONE” ed in parte in Zona “E - AREE AGRICOLE”; PREZZO BASE euro 110.700,00 (euro centodiecimilasettecento virgola zero zero). LOTTO 7 In territorio del Comune di Pianopoli alla località “Pigna”, appezzamento di terreno coltivato prevalentemente ad uliveto per un totale di mq.24.190 (metri quadrati ventiquattromilacentonovanta) con fabbricato rurale; riportato nel C.T. del Comune di Pianopoli con le seguenti indicazioni: foglio di mappa 6, particelle - 256, uliveto cl.1°, are 5.10, redd. dom. euro 3,29, redd. agr. Euro 1,98; - 257, uliveto cl.1°, are 24.80, redd. dom. euro 16,01, redd. agr. Euro 9,61; - 258, fabbricato rurale are 1.40; - 259, uliveto cl.2°, are 46.90, redd. dom. euro 23,01, redd. agr. Euro 16,96; - 513, uliveto cl.1°, are 7.30, redd. dom. euro 4,71, redd. agr. Euro 2,83; - 514, uliveto cl.1°, are 7.60, redd. dom. euro 4,91, redd. agr. Euro 2,94; - 515, uliveto cl.1°, are 14.60, redd. dom. euro 9,43, redd. agr. Euro 5,66; - 516, uliveto cl.1°, are 15.70, redd. dom. euro 10,14, redd. agr. Euro 6,08; - 517, porz.AA, uliveto cl.1°, are 14.00, redd. dom. euro 9,04, redd. agr. Euro 5,42; - porz. AB, vigneto cl.2°, are 1.70, redd. dom. euro 0,88, redd. agr. Euro 0,53; - 518, uliveto cl.1°, are 17.20, redd. dom. euro 11,10, redd. agr. Euro 6,66; - 260, uliveto cl.2°, are 34.40, redd. dom. euro 16,88, redd. agr. Euro 12,44; - 267, uliveto cl.2°, are 27.50, redd. dom. euro 13,49, redd. agr. Euro 9,94; - 268, agrumeto cl.1°, are 14.90, redd. dom. euro 31,55, redd. agr. Euro 11,54; - 269, uliveto cl.2°, are 8.80, redd. dom. euro 4,32, redd. agr. euro 3,18. Il terreno sopra descritto risulta ricadere interamente in zona “E - AREE AGRICOLE”. PREZZO BASE: euro 109.050,00 (euro centonovemilazerocinquanta virgola zero zero). Giova tuttavia osservare che tutti i beni sono gravati da un “vincolo di indivisibilità trentennale” che scaturisce dalla trascrizione dei patti proibitivi a favore della Carical S.p.A. e della Regione Calabria. AVVISA ALTRESÌ Che nelle ipotesi in cui: - non siano proposte offerte di acquisto entro il termine stabilito; - le offerte non siano efficaci ai sensi dell’art. 571 c.p.c.; - si verifichi una delle circostanze previste dall’art. 572, comma 3, c.p.c.; - la vendita senza incanto non abbia luogo per qualsiasi altra ragione; avrà luogo la vendita con incanto dei medesimi beni nelle seguenti date e luoghi: 30 ottobre 2009 alle ore 11,30, Palazzo di Giustizia di Lamezia Terme, piazza della Repubblica, presso i locali dell’Associazione. LOTTO N.1: PREZZO BASE: euro 169.125,00 (euro centosessantanovemilacentoventicinque virgola zero zero) CAUZIONE: euro 16.912,50 (euro sedicimilanovecentododici virgola cinquanta) AUMENTO MINIMO: euro 8.456,25 (euro ottomilaquattrocentocinquantasei virgola venticinque) LOTTO N.2 PREZZO BASE: euro 59.850,00 (euro cinquantanovemilaottocentocinquanta virgola zero zero) CAUZIONE: euro 5.985,00 (euro cinquemilanovecentoottantacinque virgola zero zero) AUMENTO MINIMO: euro 2.992,50 (euro duemilanovecentonovantadue virgola cinquanta) LOTTO N.3 PREZZO BASE: euro 112.875,00 (euro
www.aste.eugenius.it :: centododicimilaottocentoset- tantacinque virgola zero zero) CAUZIONE: euro 11.287,50 (euro undicimiladuecentoottantasette virgola cinquanta) AUMENTO MINIMO: euro 5.643,75 (euro cinquemilaseicentoquarantatre virgola settantacinque) LOTTO N.4 PREZZO BASE: euro 111.600,00 (euro centoundicimilaseicento virgola zero zero). CAUZIONE: euro 11.160,00 (euro undicimilacentosessanta virgola zero zero) AUMENTO MINIMO: euro 5.580,00 (euro cinquemilacinquecentoottanta virgola zero zero) LOTTO N.5 PREZZO BASE euro 101.700,00 (euro centounomilasettecento virgola zero zero) CAUZIONE: euro 10.170,00 (euro diecimilacentosettanta virgola zero zero) AUMENTO MINIMO: euro 5.085,00 (euro cinquemilazeroottantacinque virgola zero zero) LOTTO N.6 PREZZO BASE euro 110.700,00 (euro centodiecimilasettecento virgola zero zero). CAUZIONE: euro 11.070,00 (euro undicimilazerosettanta virgola zero zero) AUMENTO MINIMO: euro 5.535,00 (euro cinquemilacinquecento-trentacinque virgola zero zero) LOTTO N.7 PREZZO BASE: euro 109.050,00 (euro centonovemilazerocinquanta virgola zero zero). CAUZIONE: euro 10.905,00 (euro diecimilanovecentocinque virgola zero zero) AUMENTO MINIMO: euro 5.452,50 (euro cinquemilaquattrocento-cinquantadue virgola cinquanta) - In tale udienza, a differenza della prima, per aggiudicarsi i beni sarà necessario effettuare almeno un rilancio del prezzo. - Gli immobili vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui ognuno si trova, senza alcuna garanzia per evizione, molestie e pretese di eventuali conduttori; con gli accessori, dipendenze, pertinenze, servitù attive e passive esistenti e diritti proporzionali sulle parti dell’edificio che devono ritenersi comuni a norma di legge (ed eventuale regolamento di condominio). - I beni di cui sopra sono meglio descritti nella relazione di stima a firma dell’esperto arch. Anna Maria Scavelli, che può essere consultata dall’offerente, ed alla quale si fa espresso rinvio anche per tutto ciò che concerne l’esistenza di eventuali oneri e pesi a qualsiasi titolo gravanti sui beni e consultabile sul sito internet www.aste.eugenius.it, sul mensile “Aste Infoappalti”del mese antecedente la vendita e sul quotidiano “Il Domani” della Calabria. E’ possibile chiedere un finanziamento pari al 70/80% del prezzo base agli Istituti di credito che hanno aderito all’intesa con il Tribunale di Lamezia Terme, ossia: Banca Carime S.p.A., San Paolo IMI-Banco di Napoli S.p.A., Banca Popolare di Crotone, Banca Monte dei Paschi di Siena S.p.A., Banca di Catanzaro. I mutui saranno garantiti da ipoteca da iscrivere sugli stessi immobili posti in vendita. Maggiori informazioni potranno essere chieste alle banche interessate. - Se l’offerente non diviene aggiudicatario, la cauzione verrà immediatamente restituita dopo la chiusura della gara, salvo che lo stesso non abbia omesso di partecipare alla medesima, personalmente o a mezzo di procuratore speciale, senza documentato e giustificato motivo: in tale caso la cauzione è restituita solo nella misura dei 9/10 (nove decimi) dell’intero e la restante parte è trattenuta come somma rinveniente a tutti gli effetti dall’esecuzione. In caso di dubbi sulla sussistenza dei motivi giustificati per la mancata partecipazione alla gara, l’offerente si rivolgerà al Giudice, che disporrà in merito alla restituzione dell’intera cauzione o respingerà la relativa domanda. - A norma dell’art. 46 DPR 06/06/2001 n. 380 l’aggiudicatario, qualora l’immobile si trovi nelle condizioni previste per il rilascio del permesso di costruire in sanatoria, dovrà presentare a proprie esclusive spese domanda di permesso in sanatoria, entro 120 giorni dalla notifica del decreto di trasferimento. - Sono a carico dell’aggiudicatario tutte le spese per il trasferimento degli immobili nonché quelle relative alla cancellazione della trascrizione del pignoramento e di tutte le formalità con i relativi compensi spettanti al professionista delegato per le operazioni successive alla vendita, come liquidati dal G.E.. La pubblicità, le modalità di presentazione delle domande e le condizioni della vendita sono regolate dalle «Condizioni generali in materia di vendite immobiliari delegate» allegate al presente avviso. Lamezia Terme, lì 29 luglio 2009 il notaio delegato f.to dottor Mario Bilangione CONDIZIONI GENERALI IN MATERIA DI VENDITE IMMOBILIARI DELEGATE Quanto alla vendita senza incanto: - le offerte di acquisto dovranno essere presentate in busta chiusa contenente domanda di partecipazione in carta legale, entro le ore 12,00 del giorno 05 ottobre 2009. Sulla busta dovranno essere indicate le sole generalità di chi presenta l’offerta, che può anche essere persona diversa dall’offerente, il nome del professionista delegato, la data della vendita e il numero della procedura. Nessuna altra indicazione - né il bene per cui è stata fatta l’offerta o altro - deve essere apposta sulla busta; - il termine di versamento del saldo prezzo, nonché degli ulteriori oneri, diritti e spese conseguenti alla vendita è di 60 giorni dalla aggiudicazione.
Gli annunci integrali con eventuali perizie sono consultabili sul sito www.aste.eugenius.it
AsteInfoappalti
Agosto 2009 info@aste.eugenius.it - l’offerta dovrà contenere: - il cognome, nome, luogo e data di nascita, codice fiscale, domicilio, stato civile, recapito telefonico del soggetto cui andrà intestato l’immobile (non sarà possibile intestare l’immobile a soggetto diverso da quello che sottoscrive l’offerta), il quale dovrà anche presentarsi alla udienza fissata per la vendita. Se l’offerente è coniugato e in regime di comunione legale dei beni, dovranno essere indicati anche i corrispondenti dati del coniuge. Se l’offerente è minorenne, l’offerta dovrà essere sottoscritta dai genitori previa autorizzazione del giudice tutelare; se l’offerente agisce quale legale rappresentante di altro soggetto, dovrà essere allegato certificato del registro delle imprese da cui risultino i poteri ovvero la procura o l’atto di nomina che giustifichi i poteri; - i dati identificativi del bene per il quale l’offerta è proposta; - l’indicazione del prezzo offerto, che non potrà essere inferiore al prezzo minimo indicato nell’avviso di vendita, a pena di esclusione; - l’espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima. - all’offerta dovrà essere allegata una fotocopia del documento di identità dell’offerente, nonché un assegno circolare non trasferibile intestato al sottoscritto Notaio, per un importo pari al 10 per cento del prezzo offerto, a titolo di cauzione, che sarà trattenuta in caso di rifiuto dell’acquisto. Nessuna somma sarà richiesta, in questa fase quale fondo spese. L’offerta presentata è irrevocabile. L’offerente è tenuto a presentarsi all’udienza sopra indicata di persona, o a mezzo di mandatario munito di procura speciale. I procuratori legali possono fare offerte per persone da nominare. - In caso di aggiudicazione, l’offerente è tenuto al versamento del saldo prezzo e degli oneri, diritti e spese di vendita nel termine indicato in offerta, ovvero, in mancanza, entro 60 giorni dalla aggiudicazione mediante due distinti assegni circolari non trasferibili intestati al sottoscritto Notaio, uno quale differenza prezzo di aggiudicazione e uno pari al venti per cento del prezzo stesso quale presumibile importo per spese. In caso di inadempimento, la aggiudicazione sarà revocata e l’aggiudicatario perderà tutte le somme versate. - in caso di più offerte valide, si procederà a gara sulla base della offerta più alta. Il bene verrà definitivamente aggiudicato a chi avrà effettuato il rilancio più alto. - la vendita avviene nello stato di fatto e di diritto in cui i beni si trovano, con tutte le eventuali pertinenze, accessioni, ragioni ed azioni, servitù attive e passive; che la vendita è a corpo e non a misura; che eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; che la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere - ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore -, per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni. - l’immobile viene venduto libero da iscrizioni ipotecarie e da trascrizioni di pignoramenti. Se esistenti al momento della vendita, eventuali iscrizioni e saranno cancellate a spese e cura dell’aggiudicatario; ogni onere fiscale derivante dalla vendita sarà a carico dell’aggiudicatario. - per tutto quanto qui non previsto si applicano le vigenti norme di legge. Quanto alla vendita con incanto, ferme le disposizioni sopra indicate, se compatibili, valgono le norme di cui agli artt. 576, 580, 584 e 585 c.p.c. Gli offerenti dovranno dichiarare la propria residenza nel Circondario del Tribunale di Lamezia Terme o eleggere domicilio in Lamezia Terme. Quanto alla vendita con incanto: Ogni offerente dovrà depositare presso l’Associazione Notarile Procedure Esecutive presso il Tribunale di Lamezia Terme entro le ore 12,00 del giorno 26 ottobre 2009, busta chiusa contenente domanda di partecipazione in carta legale. La domanda dovrà contenere: a) - se persona fisica: - cognome, nome, luogo e data di nascita, codice fiscale, domicilio e residenza, stato civile, recapito telefonico del richiedente; in caso lo stesso sia coniugato, il suo regime patrimoniale, con indicazione - qualora coniugato in regime di comunione legale - delle generalità del coniuge. Alla domanda dovranno essere allegate copie fotostatiche di un valido documento di identità e del codice fiscale (anche del coniuge se in regime di comunione legale). Qualora detta persona fisica dovesse partecipare in qualità di titolare di omonima ditta individuale, dovrà essere indicata la partita IVA e all’offerta dovrà essere altresì allegata una recente visura camerale della ditta stessa. b) - se società o ente: dati identificativi, inclusa la partita IVA e/o codice fiscale, recapito telefonico, nonché nome, cognome, luogo e data di nascita del legale rappresentante. Alla domanda dovranno essere allegati sia una recente visura camerale (dalla quale risulti lo stato della società o ente ed i poteri conferiti all’offerente in udienza) sia
53 copia fotostatica di un valido documento di identità di detto offerente. c) - assegno circolare non trasferibile pari al 10% (dieci percento) del prezzo base d’asta, a titolo di cauzione, intestato al sottoscritto professionista delegato. Si precisa che in caso di mancata aggiudicazione, detto assegno sarà restituito immediatamente. Offerte in aumento di un quinto: A norma dell’art. 584 c.p.c., avvenuto l’incanto, possono ancora essere fatte offerte di acquisto entro il termine perentorio di 10 giorni dalla gara, ma esse non sono efficaci se il prezzo offerto non supera di 1/5 (un quinto) quello raggiunto nell’incanto. Pertanto l’aggiudicazione diverrà definitiva decorsi 10 giorni senza offerte in aumento. Divenuta definitiva l’aggiudicazione dovrà essere versta nei sessanta giorni successivi la differenza del prezzo di aggiudicazione mediante assegno circolare non trasferibile intestato al sottoscritto Notaio nonché il venti per cento del prezzo di aggiudicazione sempre mediante assegno circolare non trasferibile intestato al sottoscritto Notaio quale presumibile importo per spese. Tali offerte potranno essere depositate presso l’indirizzo sopra indicato, nelle forme di cui all’art. 571 c.p.c., prestando cauzione per una somma pari al doppio della cauzione versata per la partecipazione all’incanto. In caso di presentazione di tali offerte, verrà indetta una gara secondo le previsioni di cui all’art. 584 c.p.c.. Se nessuno degli offerenti in aumento partecipa alla gara indetta a norma dell’art. 584, comma 3, c.p.c., l’aggiudicazione diventa definitiva e verrà pronunciata a carico degli offerenti (salvo che ricorra un documentato e giustificato motivo) la perdita della cauzione, il cui importo è trattenuto come rinveniente a tutti gli effetti dall’esecuzione. Ogni domanda di restituzione della cauzione dovrà essere indirizzata dagli offerenti al Giudice dell’Esecuzione. °°°°°°°°° AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI PIGNORATI SI RENDE NOTO Che il Giudice dell’Esecuzione nella procedura esecutiva immobiliare n°.6/89 RE, ha disposto la vendita senza incanto, in unico lotto del seguente bene immobile, nello stato di fatto e di diritto in cui si trova Lotto Unico: “unità immobiliare destinata a civile abitazione sita in Lamezia Terme,via A. Volta,costituita da appartamenti posti ai piani 6° e 7°,tra essi collegati con una scala interna,riportata nel NCEU di detto comune al foglio di mappa 24,p.lla 895,sub 13,15 e 16. L’immobile presenta interventi abusivi suscettibili di sanatoria Prezzo base d’asta euro 197.912,25 Gli interessati a presentare offerte di acquisto possono esaminare il bene in vendita, chiedendo di accedere al bene immobile, previa comunicazione scritta al debitore-custode, nei giorni e nelle ore indicati dal combinato disposto ex artt. 519 e 147 c.p.c.; FISSA La vendita senza incanto per il 7 ottobre 2009 ore 9,30 e segg. presso il Tribunale Ordinario di Lamezia Terme e, per il caso in cui la predetta vendita non abbia eventualmente esito, in via sussidiaria, la vendita con l’incanto per il 21 ottobre 2009 ore 9,30 e segg. al prezzo base d’asta così come sarà determinato, ai sensi dell’art. 568 cpc, all’esito della vendita senza incanto. Ogni concorrente, per essere ammesso all’incanto, deve presentare istanza di partecipazione, in regola con il bollo, recante, a pena di inefficacia, l’indicazione del numero di r.g.e. della procedura, il bene o il lotto cui l’istanza stessa si riferisce, le proprie generalità (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi); All’istanza di partecipazione deve essere allegata copia di valido documento di identità del concorrente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale); In caso di dichiarazione di partecipazione presentata da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; Con l’istanza di partecipazione, da presentarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere depositato assegno circolare non trasferibile, intestato alle “Poste Italiane s.p.a.”, tramite cui effettuare il versamento della cauzione (ed in conto prezzo di aggiudicazione), in ragione di un decimo del prezzo base d’asta; in ogni caso, le spese del trasferimento cadono a carico dell’aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la cancellazione delle formalità; L’offerta di acquisto è irrevocabile, salvo che: il giudice ordini l’incanto, siano decorsi 120 gg dalla sua presentazione e la stessa non sia stata accolta. Il termine ultimo per depositare istanza di partecipazione nella cancelleria delle esecuzioni del Tribunale di Lamezia Terme è entro e non oltre le ore 13.00 del giorno 6.10.2009 per la vendita senza incanto e termine fino alle ore 13.00 del 20.10.2009 per la vendita con incanto; Le offerte in aumento, a pena di inammissibilità, non devono essere inferiori ad euro 23.000,00; L’immobile viene posto in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trova, così come identificato, descritto e valutato dall’esperto nella relazione; L’aggiudicatario dovrà versare:
a)
la differenza del prezzo (detratta dal prezzo di aggiudicazione la cauzione di cui sopra) entro un termine massimo di 60 giorni dalla data di aggiudicazione mediate assegno circolare non trasferibile intestato a “Poste Italiane s.p.a.”; b) depositare idonea ed aggiornata certificazione ipo-catastale concernente l’immobile posto in vendita ed attestante le risultanze delle visure catastali e dei registri immobiliari, nonché del pagamento delle spese di trasferimento da parte dell’aggiudicatario, per come liquidate dalla cancelleria. L’aggiudicatario dovrà provvedere a propria cura e spese alla voltura dell’immobile trasferitogli, alla sanatoria e/o condono di eventuali irregolarità urbanistiche entro 120 giorni dalla notifica del decreto di trasferimento. Ulteriori informazioni potranno essere chieste in cancelleria. °°°°°°°°°° AVVISO DI VENDITA Procedura n. 11/2007 Registro Esecuzioni Immobiliari Il professionista delegato AVV. FRANCESCA VESCI, con proprio studio legale sito in Piazzetta Nicastro n. 18 di Lamezia Terme, nella procedura esecutiva promossa da Bcc Gestione Crediti spa; visto il provvedimento di delega alla vendita emesso dal Giudice dell’Esecuzione del Tribunale di Lamezia Terme in data 28.2.2008 ai sensi dell’art. 591 bis c.p.c.; visto il provvedimento di riduzione prezzo base d’asta dell’1.12.2008 ritenuto necessario fissare l’incanto dei beni pignorati, ai sensi dell’art. 591 cpc; visti gli art 569 e 576 c.p.c. AVVISA che il 2 ottobre 2009 alle ore 18.00 si terrà la vendita al pubblico incanto del seguente immobile: LOTTO 1: Trattasi di un appartamento posto al secondo piano di un fabbricato a complessivi tre livelli fuori terra più seminterrato, così composto: soggiorno, cucina, pranzo, tre stanze da letto, uno studiolo, un bagno, un ripostiglio e un balcone. UBICAZIONE DELL’IMMOBILE Comune di Carlopoli CZ via G. Matteotti n. 54. CONFINI sinistra appartamento di altra ditta e vano scala. DATI CATASTLI Censito al NCEU, comune di Carlopoli, Foglio 8 part.393 sub 21 via G. Matteotti 54 piano 2°. Attualmente è occupato dai proprietari. ABITABILITA’ L’immobile è sprovvisto del certificato di abitabilità. PREZZO BASE: euro. 37.968,75(Euro trentasettemilanovecentosessantotto/75) RILANCIO MINIMO: euro. 1.898,44 (euro milleottocentonoventotto/44); LOTTO 2: Trattasi di un magazzino posto al piano terra di un fabbricato a complessivi tre livelli fuori terra più seminterrato, esso è utilizzato in parte come dispensa-ripostiglio e parte è stato adattato a cucina-soggiorno, con tanto di impianti idraulici ed elettrici. UBICAZIONE DELL’IMMOBILE Comune di Carlopoli CZ via G. Matteotti n. 54. CONFINI sinistra magazzino di altra ditta e vano scala. DATI CATASTLI Censito al NCEU, comune di Carlopoli, Foglio 8 part.393 sub 6 via G. Matteotti 54 piano terra. Attualmente è occupato dai proprietari. ABITABILITA’ L’immobile è sprovvisto del certificato di abitabilità. PREZZO BASE: euro 19.237,50 (euro diciannovemiladuecentotrentasette/50) RILANCIO MINIMO: euro.961,88(euro novecentosessantuno/88); LOTTO 3: Trattasi di un magazzino posto al piano seminterrato di un fabbricato a complessivi tre livelli fuori terra più seminterrato, esso è utilizzato come garage. UBICAZIONE DELL’IMMOBILE Comune di Carlopoli CZ via G. Matteotti n. 54. CONFINI sinistra magazzino di altra ditta e vano scala. DATI CATASTLI Censito al NCEU, comune di Carlopoli, Foglio 8 part.393 sub 24 via G. Matteotti 54 piano seminterrato. Attualmente è occupato dai proprietari. ABITABILITA’ L’immobile è sprovvisto del certificato di abitabilità. PREZZO BASE: euro 4.837,50(Euro quattromilaottocentotrentasette/50) RILANCIO MINIMO: euro. 241,88 (euro duecentoquaratuno/88); Luogo di esame delle offerte: Studio legale del professionista delegato sito in Piazzetta Nicastro n. 18, piano 2°, di Lamezia Terme (Telefono 0968.201407). Nella data anzidetta, per aggiudicarsi i beni sarà necessario effettuare almeno un rilancio del prezzo dell’importo sopra indicato. I beni di cui sopra sono meglio descritti nella relazione di stima a firma del geometra Fabio Tomaino del 7.1.2008, che deve essere consultata dall’offerente, ed alla quale si fa espresso rinvio anche per tutto ciò che concerne l’esistenza di eventuali oneri e pesi a qualsiasi titolo gravanti sui beni. La stessa è consultabile presso lo studio del professionista delegato dal lunedì al venerdì dalle ore 17 alle ore 19, previo avviso telefonico, e sul sito internet www.aste.eugenius.it. Si avvisa, in ogni caso, che la vendita avviene nello stato di fatto e di diritto in cui i beni si trovano, con tutte
www.aste.eugenius.it :: le eventuali pertinenze, accessioni, ragioni ed azioni, servitù attive e passive; che la vendita è a corpo e non a misura; che eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; che la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. La pubblicità, le modalità di presentazione delle offerte e le condizioni della vendita sono regolate come segue: MODALITA’ DI VENDITA CON INCANTO A norma dell’art. 579 ognuno, tranne il debitore, è ammesso a offrire per l’acquisto dell’immobile pignorato personalmente o a mezzo di procuratore legale anche a norma dell’art 579, ultimo comma, c.p.c.; le offerte di acquisto dovranno essere presentate in busta chiusa entro il 1 ottobre 2009 ore 13. Le stesse potranno essere presentate presso lo studio del suindicato professionista delegato dal lunedì al venerdì di ogni settimana, negli orari d’ufficio. Nessuna annotazione dovrà essere apposta sulla busta. Sulla predetta busta dovranno essere annotate, a cura del professionista ricevente o di suo delegato, il nome di chi materialmente provvede al deposito, il nome del Giudice dell’esecuzione, quello del professionista delegato e la data fissata per l’esame delle offerte; l’offerente dovrà presentare presso lo studio del professionista delegato una dichiarazione, in regola con il bollo, contenente - a pena di inefficacia -: l’indicazione del numero di RGE della procedura, del prezzo offerto - che non potrà essere inferiore al prezzo minimo indicato nell’avviso di vendita -, l’identificazione del bene e del lotto cui si riferisce l’offerta ed ogni altro elemento utile alla valutazione di questa, comprese le generalità dell’offerente (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale tra i coniugi), oltre a copia di valido documento d’identità dell’offerente e, se necessario a valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione (es. procura speciale o certificato camerale); in caso di dichiarazione presentata da più soggetti, l’indicazione di quello, tra questi, che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; l’espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima; all’offerta, dovrà essere allegata una fotocopia del documento d’identità, nonché un assegno circolare non trasferibile intestato al professionista delegato - avvocato Francesca Vesci -, a titolo di cauzione, per un importo non inferiore al decimo del prezzo base d’asta suddetto, pena l’inefficacia. Detta somma sarà trattenuta in caso di rifiuto dell’acquisto; l’aggiudicatario potrà ottenere per l’acquisto dei beni posti all’asta mutui a tassi e condizioni economiche prestabiliti da ogni singola banca aderente al cd. protocollo ABI, rivolgendosi direttamente alle agenzie o filiali delle banche il cui elenco risulta reperibile presso il professionista delegato e presso il sito ABI; la validità e l’efficacia dell’offerta d’acquisto è regolata dall’art. 571, comma 2, c.p.c.; l’offerta è irrevocabile per 120 giorni dalla sua presentazione ai sensi dell’art. 571, comma 3, c.p.c.; le modalità di vendita all’incanto sono regolate dagli artt. 581 e seguenti c.p.c.; il termine di versamento del saldo del prezzo, nonché di ulteriori oneri, diritti e spese conseguenti alla vendita è di 60 giorni dall’aggiudicazione mediante il deposito su un libretto di deposito postale o bancario nominativo, intestato alla procedura e vincolato all’ordine del Giudice, presso la MPS spa agenzia di Lamezia Terme; in caso di inadempimento l’aggiudicazione sarà revocata e l’aggiudicatario perderà tutte le somme versate; le spese di trasferimento del bene sono a carico dell’aggiudicatario cui restano riservate le attività e i costi per la cancellazione delle formalità. Offerte in aumento di un quinto: a norma dell’art. 584 c.p.c., avvenuto l’incanto, possono ancora essere fatte offerte d’acquisto entro il termine perentorio di dieci giorni dalla gara, ma esse non sono efficaci se il prezzo offerto non supera di 1/5 (un quinto) quello raggiunto nell’incanto. Pertanto, l’aggiudicazione diverrà definitiva decorsi dieci giorni senza offerte in aumento. Tali offerte potranno essere depositate presso lo studio del professionista delegato, nelle forme di cui all’art. 571 c.p.c., prestando cauzione per una somma pari al doppio della cauzione versata per la partecipazione all’incanto. In caso di presentazione di tali offerte, verrà indetta una gara secondo le previsioni di cui all’art. 584 c.p.c.. Se nessuno degli offerenti in aumento partecipa alla gara indetta a norma dell’art. 584, comma 3, c.p.c., l’aggiudicazione diventa definitiva e verrà pronunciata a carico degli offerenti, salvo che ricorra un documentato e giustificato motivo, la perdita della cauzione, il cui importo è trattenuto come rinveniente a tutti gli effetti dall’esecuzione. Ogni domanda di restituzione della cauzione dovrà essere indirizzata dagli offerenti al professionista delegato. Il Professionista Delegato Avv. Francesca Vesci °°°°°°°°°° AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI EX ART. 569 COMMA 3 CPC NELLA PROC. ESEC.IMM. N. 32-72 RE Si rende noto che il G.E. con ordinanza del 1.4.09 ha disposto la ven-
Gli annunci integrali con eventuali perizie sono consultabili sul sito www.aste.eugenius.it
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Agosto 2009 info@aste.eugenius.it dita all’incanto in più lotti dei seguenti beni immobili nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano: LOTTO N. 2 Terreno in località Promessa fg. 8 del Comune di Curinga part. 5 di ha 0.78.30 al prezzo base di euro 12.394,97 LOTTO N. 3 Terreno in località Trevonio fg 18 del Comune di Curinga part. 271 di ha 0.13.10 al prezzo base di euro 1.334,59. Gli interessati a presentare offerta di acquisto possono esaminare il bene in vendita chiedendo di accedere all’immobile, previa preventiva comunicazione scritta al debitore-custode, nei giorni e nelle ore indicate dal combinato disposto ex artt. 519 e 147 c.p.c. FISSA la vendita all’ incanto per il giorno 07.10.2009 ore 9,30 e segg. presso il Tribunale Ordinario di Lamezia Terme. Chiunque,tranne il debitore, intenderà partecipare alla vendita,dovrà depositare, a titolo di cauzione, il decimo del prezzo base d’asta; La presentazione dell’offerta di acquisto dovrà: 1 - essere depositata nella cancelleria delle esecuzioni di questo Tribunale a decorrere dal nono giorno antecedente e fino alle ore 12,00 del giorno precedente la vendita; 2 - le offerte in busta chiusa sigillata dovranno recare la seguente intestazione “ procedura esecutiva n. 32-72 REGiudice dell’Esecuzione dott. Brancaccio-udienza di vendita del 07.10.2009,devono essere effettuate inserendo nella busta,oltre alla domanda di partecipazione alla vendita, assegno circolare intestato a Poste Italiane spa per la cauzione; 3 - contenere la dichiarazione di residenza o l’elezione di domicilio ex art. 174 disp. Att. cpc; 4 - dichiarare espressamente di conoscere ed accettare l’elaborato peritale, acquisito agli atti della procedura e consultabile in cancelleria; 5 - manifestare la volontà di avvalersi della facoltà prevista dall’art. 585 c.3 cpc in tema di finanziamento degli aggiudicatari da parte degli istituti di credito; 6 - Entro il termine di 60 giorni (70 nel caso di vendita con incanto) da quando l’aggiudicazione sarà divenuta definitiva in favore dell’unico offerente ovvero del migliore offerente,l’aggiudicatario dovrà: a) versare, nelle forme dei depositi giudiziari,il prezzo di aggiudicazione detratto l’importo già versato a titolo di cauzione e contestualmente versare, b) ex art. 179 bis disp. nelle forme dei depositi giudiziari il 20 % del prezzo di aggiudicazione a titolo di deposito per presumibile ed approssimativo ammontare delle spese di trasferimento.ivi incluse quelle di controllo della certificazione ipocatastale e di redazione del decreto di trasferimento, ove eventualmente delegate ai sensi dell’art. 591 bis cpc,la somma così depositata verrà imputata prima di tutto alle spese, c) depositare idonea ed aggiornata certificazione ipo-catastale dell’immobile posto in vendita ed attestante le risultanze catastali e dei registri immobiliari. 7 - L’aggiudicatario dovrà provvedere a sua cura e spese alla voltura catastale dell’immobile, alla sanatoria e/o condono di eventuali irregolarità urbanistiche netro 120 giorni dalla notifica del decreto di trasferimento. DETERMINA Le seguenti ulteriori specifiche modalità: 1 - all’offerente che ometta di partecipare all’incanto personalmente o a mezzo di procuratore speciale senza documentato e giustificato motivo,sarà restituita,nella misura di nove decimi dell’intero,la prestata cauzione essendo la restante parte trattenuta come somma riveniente a tutti gli effetti dall’esecuzione; 2 - l’aumento minimo da approtare all’offerta, è, sin d’ora, fissato nella misura di euro 2.000,00 rispetto al prezzo base d’asta, sicchè,in presenza di più offerte, l’Ufficio inviterà gli offerenti alla gara, sull’offerta più alta, mediante scheda segreta; 3 - in caso di offerta dopo l’incanto formulata nel termine perentorio di 10 giorni successivi all’aggiudiucazione provvisoria e che superi di almeno un quinto quello raggiunto nell’incanto,accompagnata da cauzione pari al doppio di quella fissata da questo Ufficio per partecipare all’incanto, l’Ufficio procederà ai sensi dell’art.584 cpc.Con espressa avvertenza che, nel caso di diserzione della gara indetta a norma del 3° co.,l’aggiudicazione diventerà comunque definitiva ed a carico degli offerenti in aumento sarà pronunciata la perdita della prestata cauzione,il cui importo sarà,in tal modo, trattenuto come riveniente a tutti gli effetti dall’esecuzione.Il creditore procedente provvederà a inserire l’avviso di vendita sul sito www.astegiudiziarie.it, www.aste.eugenius.it peruna sola volta su un quotidiano diinformazione a diffusione locale a scelata, per una sola volta sulla rivista “ Aste giudiziarie” Ulteriori informazioni in Cancelleria. Lamezia Terme 27.7.09 Il cancelliere C1 f.to Bernardi °°°°°°°°°° AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI In danno di proc. nr.1/05 R.G.E., richiesta da BANCA ANTONVENETA ABN AMBRO (già Banca Antoniana Popolare Veneta S.p.A.) SI RENDE NOTO che il giorno 07.10.2009 alle ore 9:30 e segg. nella sala delle pubbliche udienze di questo Tribunale, avanti al G.E., si procederà alla vendita senza incanto dei seguenti beni immobili, alle seguenti condizioni dei seguenti lotti:
54 - lotto n. 1 prezzo base: euro 52.050,00 DESCRIZIONE DEL LOTTO: “unità immobiliare per civile abitazione a due livelli sita in San Pietro a Maida, alla via Oberdan, riportata nel NCEU di detto comune al foglio 13, p.lla 356, sub 3, cat. A/6. classe 3, vani 2,5 e sub 4, cat. A/6, classe 2, vani 1,5. L’immobile consiste in una porzione dell’unità abitativa di fatto unita con il sub 4 della stessa particella. Allo stato l’immobile edificato in muratura, risulta essere ristrutturato, giusta concessione edilizia n. 13/92 del 1304.92, ma in difformità del progetto presentato. - lotto n. 2 prezzo base: euro 15.262,50 DESCRIZIONE DEL LOTTO: locale seminterrato adibito a deposito sito in San Pietro a Maida., località Tozzolello, con superficie di mq. 110, riportato nel NCEU di detto comune al foglio 14, p.lla 823, sub 2, in corso di costruzione. Ciascun offerente, tranne il debitore, è ammesso a formulare offerte personalmente o a mezzo di procuratore legale anche a norma dell’art. 579, ultimo comma presentando presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari, dichiarazione, in regola con il bollo, contenente l’indicazione del prezzo, del tempo, del modo di pagamento e di ogni altro elemento utile alla valutazione dell’offerta. L’offerta deve essere depositata presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari, entro le ore 13:00 del giorno 06.10.2009 e dovrà consistere in una dichiarazione in regola con il bollo contenente l’indicazione del numero di rge della procedura, l’indicazione del prezzo offerto, del bene (lotto) cui si riferisce e di ogni altro elemento utile alla valutazione dell’offerta, nonché ancora generalità dell’offerente (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza, stato civile, e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi) e essere corredata da copia di documento di identità dell’offerente o valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (procura speciale o certificato camerale); in caso di dichiarazione presentata da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; all’offerta in busta chiusa e senza segni di riconoscimento deve essere allegato per la cauzione l’assegno circolare non trasferibile, intestato a Poste Italiane spa in misura non inferiore al decimo del prezzo da lui proposto; l’offerta è irrevocabile salvo che a) il Giudice ordini l’incanto, b) siano decorsi 120 gg. dalla sua presentazione e la stessa non sia stata accolta; l’offerta non è efficace: 1) se perviene oltre il termine indicato, 2) se è inferiore al prezzo base, 3) se l’offerente non presta cauzione a mezzo di assegno circolare non trasferibile intestato a Poste Italiane spa in misura non inferiore al decimo del prezzo da lui proposto. Le spese di trasferimento sono a carico dell´aggiudicatario come pure le attività e i costi per la cancellazione delle formalità. Qualora la vendita senza incanto non abbia luogo viene fissata la data del 21.10.2009 ore 9:30 e segg. per la vendita ai pubblici incanti dei beni su descritti al prezzo base di euro 52.050,00 per il lotto n.1 e di euro 15.262,50 per il lotto n.2. Le offerte di acquisto devono essere presentate presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari entro le ore 13:00 del giorno 20.10.2009; le condizioni sono le seguenti: - ogni concorrente per essere ammesso all’incanto deve presentare istanza di partecipazione, in regola con il bollo, recante, a pena di inefficacia, l’indicazione del numero di r.g.e. della procedura, il bene o il lotto cui l’istanza stessa si riferisce, le proprie generalità (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale tra i coniugi); - le offerte in aumento non devono essere inferiori a euro 2.250,00 per il lotto n. 1 ed a euro 675,00 per il lotto n. 2; - all’istanza di partecipazione deve essere allegata copia di valido documento di identità del concorrente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri e la legittimazione dello stesso(ad es. procura speciale o certificato camerale); - in caso di dichiarazione di partecipazione presentata da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; - con l’istanza di partecipazione da presentarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere depositato assegno circolare non trasferibile, intestato a “Poste Italiane S.p.A” tramite cui effettuare il versamento della cauzione (ed in conto prezzo di aggiudicazione), in ragione di un decimo del prezzo base d’asta - all’esterno della busta vanno annotati, a cura del Cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell’esecuzione, e la data dell’udienza fissata per la vendita; le buste saranno aperte all’udienza stabilità per l’incanto alla presenza degli offerenti, ove presenti - in ogni caso, le spese del trasferimento cedono a carico dell’aggiudicatario, cui resteranno riservate le attività ed i costi per la cancellazione delle formalità. Si stabilisce altresì, sia per la vendita senza incanto che per quella con incanto, che gli immobili vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, così come identificati, descritti e valutati dall’esperto nella relazione, con ogni eventuale servitù attiva e passiva inerente e quote condominiali relative; la vendita avviene a corpo e non a misura, eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o
riduzione del prezzo; la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità; l’aggiudicatario dovrà versare la differenza del prezzo (detratta dal prezzo di aggiudicazione la cauzione di cui sopra) entro un termine massimo di 60 gg. dalla data di aggiudicazione mediante assegno circolare non trasferibile intestato a Poste Italiane spa, in mancanza si provvederà a norma degli artt. 587 c.p.c. Maggiori informazioni in Cancelleria il Giudice dell´Esecuzione Dott. Alessandro Brancaccio °°°°°°°°°° UFFICIO FALLIMENTI AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI PROCEDURA FALLIMENTARE N. 5/2007 SI RENDE NOTO CHE Il Giudice Delegato al Fallimento n. 5/2007; Con ordinanza del 12/05/2009, ha disposto la vendita coattiva, al prezzo base di euro 13.000,00 primo lotto; euro 12.000,00 secondo lotto, nello stato di fatto e di diritto in cui essi si trovano, quale risulta dalla perizia agli atti del fascicolo della procedura fallimentare, cui si fa integrale riferimento: lotto uno: “Appartamento ad un piano fuori terra con annesso giardino di pertinenza sito in Nocera Terinese, c.da Marina De Luca, composto da tre vani, distinti in soggiorno-cucina, disimpegno, camera da letto, bagno per una superficie utile di mq. 25,66. L’immobile è riportato nel NCEU di detto comune al foglio 18, p.lla 86, sub 1, int. 41, cat. A/3, classe 3”; lotto due: “Appartamento ad un piano fuori terra con annesso giardino di pertinenza sito in Nocera Terinese, c.da Marina De Luca, composto da tre vani, distinti in soggiorno cucina, disimpegno, camera da letto, bagno per una superficie utile di mq. 25,66. L’immobile è riportato nel NCEU di detto comune al foglio 18, p.lla 87, sub 3, int. 40 cat. A/3, classe 3”; RILEVATO CHE: 1) occorre fissare i termini per la presentazione delle offerte di acquisto senza incanto; 2) L’udienza per l’esame delle stesse; 3) Nel caso in cui non abbia luogo la vendita senza incanto la data per gli incati. STABILISCE PER LA VENDITA SENZA INCANTO CHE: ciascun offerente, tranne il debitore, è ammesso a formulare offerte per l’acquisto personalmente o a mezzo di procuratore legale anche a norma dell’art. 579, ultimo comma, presentando presso la Cancelleria Fallimentare, dichiarazione in regola con il bollo, contenente l’indicazione del prezzo, del tempo e del modo del pagamento e di ogni altro elemento utile alla valutazione dell’offerta. L’offerta è irrevocabile salvo che: 1) il giudice ordini l’incanto; 2) siano decorsi 120 giorni dalla sua presentazione e la stessa non sia stata accolta. L’offerta non è efficace: 1) se perviene oltre il termine stabilito; 2) se è inferiore al prezzo determinato a norma dell’art. 568 e più sopra ricordato; 3) se l’offerente non presta cauzione, a mezzo di assegno circolare non trasferibile intestato alla curatela del fallimento n° 5/2007, in misura non inferiore a decimo del prezzo da lui proposto. L’offerta deve consistere in una dichiarazione, in regola con il bollo, contenente, a pena di inefficacia, l’indicazione del numero di r.f. della procedura, del prezzo offerto, del bene (e del lotto) cui si riferisce l’offerta e ogni altro elemento utile alla valutazione di questa; deve recare, altresì, le generalità dell’offerente (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi) ed essere corredata da copia di valido documento di identità dell’offerente e, se necessario valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale). In caso di dichiarazione presentata da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento. L’offerta deve essere depositata in busta chiusa, senza segni di riconoscimento e deve essere allegato l’assegno circolare per la cauzione, come innanzi indicato. Le spese di trasferimento sono a carico dell’aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la cancellazione delle formalità. L’UDIENZA DI VENDITA SENZA INCANTO PER L’ESAME DELLE OFFERTE DI ACQUISTO AI SENSI DELL’ART. 572 C.P.C., OVVERO PER LA GARA SULLE MEDESIME, SE PRESENTATE IN MISURA SUPERIORE AD UNA, E’ FISSATA PER IL GIORNO 13/10/2009 ore 12.00. Le offerte di acquisto ex art. 571 c.p.c. devono essere presentate in cancelleria fallimentare entro le ore 13.00 del giorno 12/10/2009, con le modalità e per il prezzo base di cui sopra; QUANTO ALL’EVENTUALE, SUCCESSIVA VENDITA AGLI INCANTI NEL CASO IN CUI LA VENDITA SENZA INCANTO NON ABBIA LUOGO, HA DISPOSTO CHE: Ogni concorrente, per essere ammesso all’incanto deve presentare, istanza di partecipazione, in regola con il bollo, recante, a pena di inefficacia, l’indicazione del numero di r.f. della procedura, il bene o il lotto cui l’istanza stessa si riferisce, le proprie generalità (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi); All’istanza di partecipazione deve essere allegata copia di valido documento di identità del concorrente e,
www.aste.eugenius.it :: se ne necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale); In caso di dichiarazione di partecipazione presentata da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; Con l’istanza di partecipazione, da presentarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere depositato assegno circolare non trasferibile intestato alla curatela del fallimento n. 5/2007, tramite cui effettuare il versamento della cauzione (ed in conto prezzo di aggiudicazione), in ragione di un decimo del prezzo base d’asta; Le spese di trasferimento cedono a carico dell’aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la cancellazione delle formalità: FISSA Per la presentazione presso la Cancelleria Fallimentare dell’istanza di partecipazione agli incanti, termine fino alle ore 13.00 del 09/11/2009 con le modalità di cui sopra. FISSA Il giorno 10/11/2009 ore 12.00 la vendita ai pubblici incanti degli immobili sopra indicati e meglio descritti nella relazione dell’esperto in atti, cui si fa espresso riferimento e per il prezzo base appresso indicato: EURO 13.000,00 - primo lotto; EURO 12.000,00 - secondo lotto; Le offerte in aumento, a pena di inammissibilità devono essere pari al 3% del prezzo base. LA VENDITA AVVIENE ALLE SEGUENTI CONDIZIONI, SIA QUALORA VI SI FACCIA LUOGO SENZA INCANTO, SIA QUALORA VI SI FACCIA LUOGO CON INCANTO: Gli immobili vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, così come identificati, descritti e valutati dall’esperto nella relazione, con ogni eventuale servitù attiva e passiva inerente e quote condominiali relative. La vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione di prezzo; la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere - ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore - per qualsiasi motivo non considerate, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni; L’aggiudicatario dovrà versare la differenza del prezzo (detratta dal prezzo di aggiudicazione la cauzione di cui sopra) entro un termine massimo di 60 giorni dalla data di aggiudicazione mediante assegno circolare non trasferibile intestato alla curatela fallimentare, in mancanza si provvederà a noma dell’art. 587 c.p.c. All’esito degli adempimenti precedenti, della produzione di aggiornati certificati catastali e di aggiornati certificati relativi alle iscrizioni e trascrizioni effettuate sul bene nonché del pagamento delle spese di trasferimento da parte dell’aggiudicatario, sarà emesso il decreto di trasferimento, ai sensi dell’art. 586 c.p.c. Lamezia Terme, lì 19/05/2009 °°°°°°°°°° N.R.G.E. 9/2007 - SEZ. ES. IMM. IL GIUDICE DELL’ESECUZIONE Letti gli atti del procedimento; preso atto dell’istanza di vendita formulata dal creditore procedente; rilevato che custodi dei beni pignorati sono i debitori; ritenuto di poter condividere e prendere a fondamento del prosieguo della procedura le conclusioni della relazione dell’esperto, in ordine sia all’individuazione del compendio immobiliare che della stima dei relativo valore di mercato; ravvisate, pertanto, le condizioni per procedere, ai sensi degli artt. 569, 571 e 576 c.p.c., come novellati dalle leggi 80/2005, 263/2005 e 51/2006; ORDINA per il giorno 7 ottobre 2009, ore 9.30, la vendita ai pubblici incanti dei seguenti immobili: lotto uno - “Porzione di fabbricato per civile abitazione composta da piano terra, piano ammezzato e piano primo, avente una superficie commerciale di mq. 53, riportata nel NCEU del Comune di Serrastretta al foglio 3, p.lla 633, sub. 3, piano T-1, cat. A/6, classe I, vani 2”; prezzo base d’asta euro 10.000,00 lotto due - “Fabbricato rurale di mq. 114, adibito casa colonica, posto a breve distanza dal centro storico del Comune di Serrastretta e riportato nel NCT al foglio 3, p.lla 1305”; prezzo base d’asta euro 8.600,00 lotto tre - “Piano seminterrato di un consistente fabbricato a tre piani (oltre sottotetto), piano seminterrato e piano terra di un fabbricato di più modeste dimensioni adiacente al primo e terreno limitrofo in parte urbanizzato. II tutto è riportato nel NCEU del Comune di Decollatura, Località Macchia, al foglio 79, p.lla 262, sub. 3, piano S1 -T, C/2, classe 1, consistenza 326 mq, nonché nel NCT del medesimo comune al foglio 79, p.lle 371, 391, 392, 393;”
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Agosto 2009 info@aste.eugenius.it prezzo base d’asta euro193.000,00 lotto quattro - “Piano terra, primo e sottotetto di un consistente fabbricato a tre piani fuori terra, oltre sottotetto. Il compendio, avente una superficie commerciale di mq 721, è riportato nel NCEU del comune di Decollatura, Località Macchia, al foglio 79, p.lla 262, sub. 4, piano T-2, in corso di costruzione, sub. 5, piano T-2, in corso di costruzione, sub. 6, piano 1-2, classe 3, vani 7,5 e sub. 7, piano 1-2, in corso di costruzione;” prezzo base d’asta euro151.600,00 lotto cinque - “Appezzamento di terreno agricolo sito in Serrastretta, Località Viterale, riportato nel NCT al foglio 20, p.lla 250, di mq. 2.100, al foglio 21, p.lla 22 di mq. 5260; prezzo base d’asta euro 6.500,00 lotto sei - “Appezzamento di terreno agricolo sito in Platania, riportato nel NCT al foglio 25, p.lla 546 di mq. 2.700, p.lla 547 di mq. 75, p.lla 548 di mq. 100, p.lla 552 di mq. 207, p.lla 553 di mq. 3, p.lla 317 di mq. 60, p.lla 104 di mq. 1.567, p.lla 167 di mq. 28 e p.lla 407 di mq. 300. prezzo base d’asta euro 6.200,00 Gli immobili vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, così come identificati, descritti i e valutati dall’esperto nella relazione, con ogni eventuale servitù attiva e passiva inerente a quote condominiali relative. La vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere -ivi compresi -, ad es. quelli urbanistici owero derivanti dall’eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore -, per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni. Ogni concorrente, per essere ammesso all’incanto, deve presentare, entro le ore 13.00 del giorno 6 ottobre 2009, nella Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari, istanza di partecipazione, in regola con il bollo, recante, a pena di inefficacia, l’indicazione del numero di R.G.E. della procedura, il bene o il lotto cui l’istanza stessa si riferisce, le proprie generalità (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi). All’istanza di partecipazione deve essere allegata copia di valido documento di identità del concorrente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale). In caso di dichiarazione di partecipazione presentata da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento. Con l’istanza di partecipazione, da presentarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere depositato assegno circolare intestato alle “Poste Italiane s.p.a.”, tramite cui effettuare il versamento della cauzione (ed in conto prezzo di aggiudicazione), in ragione di un decimo del prezzo base d’asta. All’esterno della busta vanno annotati, a cura del Cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, ci chi materialmente provvede al deposito, il nome del Giudice dell’esecuzione e la data dell’udienza fissata per la vendita; le buste saranno aperte all’udienza stabilita per l’incanto alla presenza degli offerenti, ove comparsi. Le offerte in aumento, a pena di inammissibilità, non devono essere inferiori ad euro 400,00 per il lotto n.l; ad euro 300,00 per il lotto n.2; ad euro 9.000,00 per il lotto n.3; ad euro 7.000,00 per il lotto n. 4; ad euro 250,00 per il lotto n.5 e ad euro 240,00 per il lotto n.6. Il pagamento del prezzo di aggiudicazione, dedotta la cauzione già prestata, deve essere effettuato dall’aggiudicatario nella Cancelleria delle esecuzioni Immobiliari entro il sessantesima giorno dalla data di aggiudicazione, mediante assegno circolare intestato alle “Poste Italiane s.p.a.”Soltanto all’esito dell’adempimento precedente, della produzione di aggiornati certificati catastali e di aggiornati certificati relativi alle iscrizioni e trascrizioni effettuate sul bene nonché del pagamento delle spese di trasferimento da parte dell’aggiudicatario, cui restano riservate le attività e i costi per la cancellazione delle formalità, sarà emesso il decreto di trasferimento, ai sensi dell’art. 586 c.p.c.. La pubblicità della presente ordinanza di vendita deve essere effettuata nel termine di quarantacinque giorni prima del termine per la presentazione delle offerte o della data dell’incanto mediante: - affissione, su impulso dei creditore procedente, da parte della predetta Cancelleria, nell’albo di questo Tribunale, di un avviso contenente tutti i dati riportati nella presente ordinanza; - inserzione, a cura del creditore procedente, per almeno una volta, sul quotidiano di informazione locale “Il Domani”; - inserzione, a cura del creditore procedente, sulla rivista periodica “Aste Info Appalti” e sul sito Internet www.aste.eugenius.it. Lamezia Terme, 1 aprile 2009. Il Cancelliere Il Giudice dell’Esecuzione
55 °°°°°°°°°° AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI ex art. 569 Comma 3 C.P.C. NELLA PROCEDURA IMMOBILIARE N. 13/98 R.E. riunita alla PROCEDURA IMMOBILIARE N. 55/98 R.E. Il professionista delegato Avv. Rosanna Andricciola, con studio in Lamezia Terme via A. Anile n. 3, nella procedura esecutiva promossa dalla B.N.L. s.p.a., visto il provvedimento di delega alla vendita emesso dal Giudice delle Esecuzioni Immobiliari del Tribunale di Lamezia Terme in data 08.11.2007 ai sensi dell’art. 591bis c.p.c., visto il provvedimento del 30.04.2009; ritenuto necessario, pertanto, fissare, ai sensi dell’art. 591 c.p.c., la vendita dei beni pignorati; visti gli artt. 569 e 576 c.p.c. AVVISA Che nella data e nel luogo sotto indicati si terrà la vendita senza incanto dei seguenti beni immobili: LOTTO n. 1 Terreno con destinazione pascolo arboreo di mq. 1.700 circa sito in loc. Manca del Comune di Serrastretta, catastalmente identificato al N.C.T. del suddetto comune al foglio n. 29, p.lla 384, classe U, redd. dominicale euro 2,22, redd. agrario euro 1,15. PREZZO BASE VENDITA SENZA INCANTO: euro 2.250,00 LOTTO N. 2 Terreno con destinazione seminativo irriguo arboreo di mq 300 circa sito in loc. Forestella del Comune di Serrastretta, catastalmente identificato al N.C.T. del suddetto Comune al foglio 29, p.lla 248, classe 3, redd. dominicale euro 1,42, redd. Agr. euro 0,52; PREZZO BASE VENDITA SENZA INCANTO: euro 1.300,00 LOTTO N. 3 Terreno con destinazione castagneto da frutto di mq. 4.200 circa sito in loc. Forestella del Comune di Serrastretta, catastalmente identificato al N.C.T. del suddetto comuneE, al foglio 29, p.lla 187, classe 3, redd. dominicale euro 4,35, redd. agrario euro 1,96. PREZZO BASE VENDITA SENZA INCANTO: euro 7.500,00 LOTTO N. 4 Terreno con destinazione pascolo di mq. 130 circa sito in loc. Forestella del Comune di Serrastretta, catastalmente identificato al N.C.T. del suddetto comune al foglio 29, p.lla 276, classe 2, redd. dominicale euro 0,09, redd. agrario euro 0,06. PREZZO BASE VENDITA SENZA INCANTO: euro 700,00 Lotto N. 5 Fabbricato di tipologia residenziale, ricadente in zona agricola ma edificato in data precedente al 1967 e quindi senza bisogno di condono così composto terreno residuo mq. 80 circa, deposito mq. 32 circa, veranda mq. 10 circa, tettoia protettiva per automezzi mq. 20, abitazione posta su due livelli (vani 5,5 al piano primo e vani 5 al piano secondo) di mq. 150 circa, sito in loc. Forestella di Serrastretta, catastalmente identificato al N.C.E.U. del suddetto comune al foglio 29, p.lla 396 (sub 1, 2, 3 corte ex 245 B) sub 1: categoria C/2, classe 1, consistenza mq. 32, rendita euro 49,58. Sub 2: categoria A/3, classe 2, consistenza vani 5,5, rendita euro 284,05. Sub 3: categoria A/3, classe 2, consistenza vani 5, rendita euro 258,23. Corte: qualità seminativo irriguo arboreo, classe 2, redd. dominicale ed agrario da rivalutare in quanto rappresenta terreno residuo con area modificata di redd. dominicale euro 1,47 e redd. agrario euro 0,54. PREZZO BASE VENDITA SENZA INCANTO euro 45.000,00 LOTTO N. 6 Quota parte di 2/3 del terreno con destinazione iniziale seminativa ha subito variazione in seminativo per mq. 164 e uliveto per i restanti mq. 580 circa, sito in loc. Pititto e Chianti del Comune di Pianopoli di mq. 2200 circa, catastalmente identificato al N.C.T. del suddetto comune, al foglio 8, p.lla 241: mq. 1.641 qualità seminativo, classe 2, redd. dominicale euro 4,24, redd. agrario euro 1,27; mq. 579 qualità uliveto, classe 3, redd. dominicale euro 1,64, redd. agrario, euro 1,79. PREZZO BASE VENDITA SENZA INCANTO euro 6.750,00 LOTTO N. 7 Quota parte di 2/3 del terreno con destinazione seminativo sito in loc. Pititto e Chianti del Comune di Pianopoli di mq. 1.900 circa, catastalmente identificato al N.C.T. del suddetto comune al foglio 8, p.lla 249, classe 1, redd. dominicale euro 6,61, redd. agrario euro 2,54. PREZZO BASE VENDITA SENZA INCANTO euro 3.750,00 LOTTO N. 8 Quota parte di 2/3 del terreno con destinazione uliveto sito in loc. Pititto e Chianti del Comune di Pianopoli di mq. 5.800 circa, catastalmente identificato al N.C.T. del suddetto comune al foglio 8, p.lla 237, classe 2, redd. dominicale euro 28,41, redd. agrario euro 20,93. PREZZO BASE VENDITA SENZA INCANTO euro 16.875,00 LOTTO N. 9 Quota parte di 2/3 del terreno con destinazione uliveto sito in loc. Pititto e Chianti del Comune di Pianopoli di mq. 650 circa, catastalmente identificato al N.C.T. del suddetto comune al foglio 8, p.lla 42, classe 2, redd. dominicale euro 3,19, redd. agrario euro 2,35. PREZZO BASE VENDITA SENZA INCANTO euro 2.250,00 LOTTO N. 10 Quota parte di 2/3 del terreno con destinazione uliveto sito in loc. Pititto e Chianti del Comune di Pianopoli di mq. 2.200 circa, catastalmente identificato al N.C.T. del suddetto comune al foglio 8, p.lla 244, classe 1, redd. dominicale euro 14,20, redd. agrario euro 8,52. PREZZO BASE VENDITA SENZA INCANTO
euro 9.000,00 LOTTO N. 11 Quota parte di 2/3 del terreno con destinazione seminativa sito in loc. Pititto e Chianti del Comune di Pianopoli di mq. 70 circa, catastalmente identificato al N.C.T. del suddetto comune al foglio 8, p.lla 245, classe 1, redd. dominicale euro 0,23, redd. agrario euro 0,09. PREZZO BASE VENDITA SENZA INCANTO euro 300,00 LOTTO N. 12 Quota parte di 2/3 del terreno con destinazione uliveto sito in loc. Pititto e Chianti del Comune di Pianopoli di mq. 1.500 circa, catastalmente identificato al N.C.T. del suddetto comune al foglio 8, p.lla 119, classe 1, redd. dominicale euro 9,62, redd. agrario euro 5,77. PREZZO BASE VENDITA SENZA INCANTO euro 5.625,00 LOTTO N. 13 Quota parte di 2/3 del terreno con destinazione seminativo sito in loc. Pititto e Chianti del Comune di Pianopoli di mq. 500 circa, catastalmente identificato al N.C.T. del suddetto comune al foglio 8, p.lla 121, classe 1, redd. dominicale euro 1,68, redd. agrario euro 0,65. PREZZO BASE VENDITA SENZA INCANTO euro 1.500,00 LOTTO N. 14 Quota parte di 2/3 del terreno con destinazione iniziale seminativo irriguo, ha subito variazione in seminativo di mq. 1.300, uliveto di mq. 200 e seminativo irriguo di mq. 170 sito in loc. Pititto e Chianti del Comune di Pianopoli di mq. 1.670 circa, catastalmente identificato al N.C.T. del suddetto comune al foglio 8, p.lla 234: mq. 1300 qualità seminativo, classe 2, redd. dominicale euro 3,36, redd. agrario euro 1,01; mq. 200 qualità uliveto, classe 3, redd. dominicale euro 0,57, redd. agrario euro 0,62; mq. 170 qualità seminativo irriguo, classe 3, redd. dominicale euro 0,31, redd. agrario euro 0,18. PREZZO BASE VENDITA SENZA INCANTO euro 3.600,000 Per tutti i lotti: Data dell’esame delle offerte senza incanto: 29 Settembre 2009 ore 17,30 Luogo di esame delle offerte: Studio Legale del Professionista delegato avv. Rosanna Andricciola sito in Lamezia Terme alla via A. Anile n. 3. Avvisa altresì Che nell’ipotesi in cui: -non siano proposte offerte d’acquisto entro il termine stabilito; -le offerte non siano efficaci ai sensi dell’art. 571 c.p.c.; -si verifichi una delle circostanze previste dall’art. 572, comma 3, c.p.c.; -la vendita non abbia luogo per qualsiasi altra ragione; avrà luogo la vendita con incanto dei medesimi beni nella seguente data e luogo: Data dell’incanto: 13 Ottobre 2009 ore 17,30 Luogo di esame delle offerte: Studio Legale del Professionista delegato avv. Rosanna Andricciola sito in Lamezia Terme alla via A. Anile n. 3. In tale udienza, a differenza della prima, per aggiudicarsi i beni sarà necessario effettuare almeno un rilancio del prezzo dell’importo sopra indicato. I beni di cui sopra sono meglio descritti nella relazione di stima a firma della dott.ssa Piera Dastoli che potrà essere consultata dall’offerente, ed alla quale si fa espresso rinvio anche per tutto ciò che concerne l’esistenza di eventuali oneri e pesi a qualsiasi titolo gravanti sui beni. La stessa è consultabile presso lo studio del professionista delegato dal lunedì al venerdì previo contatto telefonico. Si avvisa, in ogni caso, che la vendita avviene nello stato di fatto e di diritto in cui i beni si trovano, con tutte le eventuali pertinenze, accessioni, ragioni ed azioni, servitù attive e passive; che la vendita è a corpo e non a misura; che eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; che la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per i vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. La pubblicità, le modalità di presentazione delle offerte e le condizioni della vendita sono regolate come segue. QUANTO ALLA VENDITA SENZA INCANTO A norma dell’art. 571 c.p.c. ognuno, tranne il debitore, è ammesso a offrire per l’acquisto degli immobili pignorati personalmente o a mezzo di procuratore legale anche a norma dell’art. 579, ultimo comma c.p.c.; le offerte di acquisto dovranno essere presentate in busta chiusa entro le ore 12 del 28 Settembre 2009. Le stesse potranno essere presentate presso lo studio del suindicato professionista delegato dal lunedì al venerdì negli orari di ufficio. Nessuna annotazione dovrà essere apposta sulla busta. Sulla predetta busta dovranno essere annotate, a cura del professionista ricevente o di suo delegato, il nome di chi materialmente provvede al deposito, il nome del Giudice dell’Esecuzione, quello del professionista delegato e la data fissata per l’esame delle offerte; l’offerente dovrà presentare presso lo studio del professionista delegato una dichiarazione, in regola con il bollo, contenente - a pena di inefficacia: - l’indicazione del numero di R.G.E. della procedura, del prezzo offerto - che non potrà essere inferiore al prezzo minimo indicato nell’avviso di vendita -, l’identificazione del bene e del lotto cui si riferisce l’offerta ed ogni altro elemento utile alla valutazione di questa, comprese le generalità dell’offerente (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale tra i coniugi), oltre
www.aste.eugenius.it :: a copia di valido documento di identità dell’offerente e, se necessario a valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione (es. procura speciale o certificato camerale); in ogni caso di dichiarazione presentata da più soggetti, l’indicazione di quello, tra questi, che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; - l’espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima; all’offerta, dovrà essere allegata una fotocopia del documento di identità, nonché un assegno circolare non trasferibile intestato al professionista delegato - avv. Rosanna Andricciola -, a titolo di cauzione, per un importo non inferiore al decimo del prezzo offerto, pena l’inefficacia. Detta somma sarà trattenuta in caso di rifiuto all’acquisto; l’aggiudicatario potrà ottenere per l’acquisto dei beni posti all’asta mutui a tassi e condizioni economiche prestabiliti da ogni singola banca aderente al cd. protocollo ABI, rivolgendosi direttamente alle agenzie o filiali delle banche di cui l’elenco risulta reperibile presso il professionista delegato e presso il sito ABI; in caso di più offerte valide, si procederà alla gara sulla base dell’offerta più alta, a norma dell’art. 573 c.p.c.; la validità e l’efficacia dell’offerta d’acquisto è regolata dall’art. 571, comma 2, c.p.c.; l’offerta è irrevocabile per 120 giorni dalla sua presentazione ai sensi dell’art. 571, comma 3, c.p.c.; le modalità di vendita senza incanto sono regolate dall’art. 572 e seguenti c.p.c.; il termine di versamento del saldo del prezzo, nonché di ulteriori oneri, diritti e spese conseguenti alla vendita è di 60 giorni dall’aggiudicazione mediante il deposito su un libretto postale o bancario nominativo, intestato alla procedura e vincolato all’ordine del Giudice, presso la Banca Monte dei Paschi di Siena s.p.a., agenzia di Lamezia Terme; in caso di inadempimento l’aggiudicazione sarà revocata e l’aggiudicatario perderà tutte le somme versate; le spese di trasferimento del bene sono a carico dell’aggiudicatario cui restano riservate le attività e i costi per la cancellazione delle formalità. QUANTO ALLA VENDITA CON INCANTO A norma dell’art. 571 c.p.c. ognuno, tranne il debitore, è ammesso a offrire per l’acquisto degli immobili pignorati personalmente o a mezzo di procuratore legale anche a norma dell’art. 579, ultimo comma c.p.c.; le offerte di acquisto dovranno essere presentate in busta chiusa entro le ore 12 del 12 Ottobre 2009. Le stesse potranno essere presentate presso lo studio del suindicato professionista delegato dal lunedì al venerdì negli orari di ufficio. Nessuna annotazione dovrà essere apposta sulla busta. Sulla predetta busta dovranno essere annotate, a cura del professionista ricevente o di suo delegato, il nome di chi materialmente provvede al deposito, il nome del Giudice dell’Esecuzione, quello del professionista delegato e la data fissata per l’esame delle offerte; l’offerente dovrà presentare presso lo studio del professionista delegato una dichiarazione, in regola con il bollo, contenente - a pena di inefficacia: - l’indicazione del numero di R.G.E. della procedura, del prezzo offerto - che non potrà essere inferiore al prezzo minimo indicato nell’avviso di vendita -, l’identificazione del bene e del lotto cui si riferisce l’offerta ed ogni altro elemento utile alla valutazione di questa, comprese le generalità dell’offerente (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale tra i coniugi), oltre a copia di valido documento di identità dell’offerente e, se necessario a valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione (es. procura speciale o certificato camerale); in ogni caso di dichiarazione presentata da più soggetti, l’indicazione di quello, tra questi, che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; - l’espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima; all’offerta, dovrà essere allegata una fotocopia del documento di identità, nonché un assegno circolare non trasferibile intestato al professionista delegato - avv. Rosanna Andricciola -, a titolo di cauzione, per un importo non inferiore al decimo del prezzo base d’asta come sopra determinato, pena l’inefficacia. Detta somma sarà trattenuta in caso di rifiuto all’acquisto; l’aggiudicatario potrà ottenere per l’acquisto dei beni posti all’asta mutui a tassi e condizioni economiche prestabiliti da ogni singola banca aderente al cd. protocollo ABI, rivolgendosi direttamente alle agenzie o filiali delle banche di cui l’elenco risulta reperibile presso il professionista delegato e presso il sito ABI; la misura dell’aumento da apportare alle offerte in sede di incanto è di euro 500,00 per ogni singolo lotto; la validità e l’efficacia dell’offerta d’acquisto è regolata dall’art. 571, comma 2, c.p.c.; l’offerta è irrevocabile per 120 giorni dalla sua presentazione ai sensi dell’art. 571, comma 3, c.p.c.; le modalità di vendita all’incanto sono regolate dall’art. 581 e seguenti c.p.c.; il termine di versamento del saldo del prezzo, nonché di ulteriori oneri, diritti e spese conseguenti alla vendita è di 60 giorni dall’aggiudicazione mediante il deposito su un libretto postale o bancario nominativo, intestato alla procedura e vincolato all’ordine del Giudice, presso la Banca Monte dei Paschi di Siena s.p.a., agenzia di Lamezia Terme; in caso di inadempimento l’aggiudicazione sarà revocata e l’aggiudicatario perderà tutte le somme ver-
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Agosto 2009 info@aste.eugenius.it sate; le spese di trasferimento del bene sono a carico dell’aggiudicatario cui restano riservate le attività e i costi per la cancellazione delle formalità. Offerte in aumento di un quinto: a norma dell’art. 584 c.p.c., avvenuto l’incanto, possono essere ancora fatte offerte d’acquisto entro il termine perentorio di dieci giorni dalla gara, ma esse non sono efficaci se il prezzo offerto non supera di 1/5 (un quinto) quello raggiunto nell’incanto. Pertanto, l’aggiudicazione diverrà definitiva decorsi dieci giorni senza offerte in aumento. Tali offerte potranno essere depositate presso lo studio del professionista delegato, nelle forme di cui all’art. 571 c.p.c., prestando cauzione per una somma pari al doppio della cauzione versata per la partecipazione all’incanto. In caso di presentazione di tali offerte, verrà indetta una gara secondo le previsioni di cui all’art. 584 c.p.c.. Se nessuno degli offerenti in aumento partecipa alla gara indetta a norma dell’art. 584, comma 3, c.p.c., l’aggiudicazione diventa definitiva e verrà pronunciata a carico degli offerenti, salvo che ricorra un documentato e giustificato motivo, la perdita della cauzione, il cui importo è trattenuto come rinveniente a tutti gli effetti dall’esecuzione. Ogni domanda di restituzione della cauzione dovrà essere indirizzata dagli offerenti al professionista delegato. Lamezia Terme lì 15.05.2009 Il Professionista Delegato Avv. Rosanna Andricciola °°°°°°°°°° Ufficio Espropriazioni Immobiliari Si rende noto che nell’espropriazione immobiliare promossa dalla B.N.L. s.p.a. - R.E.n.15/06 il G.E.,con ordinanza del 26.1.2009,ha disposto procedersi alla vendita dei seguenti beni: l°lotto: locale ad uso commerciale sito in Pianopoli,loc.ta’ Nova, avente una superficie commerciale di mq 302,80 - riportato nel NCEU di detto comune al F.6,p.719, cat. D/1 al prezzo base di Euro 208.900,00; 2° lotto quota parte pari ad 1/2 della piena proprieta’ di un immobile adibito a civile abitazione sito in Pianopo li,Via W. Tobagi,7,piano T /1 riportato nel NCEU di detto comune al F.6,p.683 sub 1101,cat; A/2,vani 8,5 - al prezzo base di Euro 87.600,00. La vendita, senza incanto,avra’ luogo il 7.10.2009,ore 9,30.Nel caso in cui la vendita senza incanto non abbia luogo,una seconda vendita,con incanto, avra’ luogo il 2l.l0.2009,ore 9,30. Offerte in aumento di Euro 9.000,00 per il lotto l) e di Euro 4.000,00 per il lotto 2). Maggiori informazioni in Cancelleria. °°°°°°°°°° R.E.n° 163/1995 IL GIUDICE DELL’ESECUZIONE Preso atto dell’istanza di vendita formulata dal creditore procedente all’udienza del 17.6.2009; rilevato che custode del bene pignorato è il debitore; considerato che la natura di tale bene, costituito da un appezzamento di terreno di esiguo valore economico, unitamente alla carenza di elementi probatori da cui poter evincere il concreto pericolo di un deterioramento del cespite nelle more della definizione della procedura dio vendita, induce a ritenere che la sostituzione del debitore con un terzo quale custode giudiziario non abbia, allo stato, utilità, ex art. 559, comma 4, c.p.c., come novellato dalle leggi 80/2005,263/2005 e 51/2006, fermo restando l’obbligo dello stesso di rendere il conto della gestione, ex artt. 560 e 593 c.p.c.; ritenuto di poter condividere e prendere a fondamento del prosieguo della procedura le conclusioni della relazione dell’esperto, in ordine sia alla individuazione del compendio immobiliare che alla stima del relativo valore di mercato; ravvisate, pertanto, le condizioni per procedere, ai sensi degli artt. 569, 571 e 576 c.p.c. come novellati dalle leggi 80/2005, 263/2005 e 51/2006, al prezzo base di euro 15.223,00, alla vendita coattiva del seguente bene: lotto unico - “appezzamento di terreno esteso per complessivi 16.000 mq sito in Conflenti, riportato nel NCT di detto comune al foglio 34, p.lla 132, al foglio 42, p.lle 397, 223, 227, 331, al foglio 43, p.lle 305, 153, 164, 313, 234, 208, 243, 308 e al foglio 44, p.lle 46, 51, 226 e 70”; - Ciascun offerente, tranne il debitore, è ammesso a formulare offerte per l’acquisto personalmente o a mezzo procuratore legale anche a norma dell’art. 579, ultimo comma, presentando presso la cancelleria delle esecuzioni immobiliari, dichiarazioni, in regola con il bollo, contenente l’indicazione del prezzo, del tempo, del modo del pagamento e di ogni altro elemento utile alla valutazione dell’offerta; - L’offerta non è efficace: 1) se perviene oltre il termine stabilito; 2) se è inferiore al prezzo determinato a norma dell’articolo 568 e più sopra ricordato; c) se l’offerente non presta cauzione, a mezzo assegno circolare non trasferibile intestato a “ Poste Italiane spa”, in misura non inferiore al decimo del prezzo da lui proposto; - L’offerta deve consistere in una dichiarazione, in regola con il bollo, contenente, a pena di inefficacia, l’indicazione del numero di r.g.e. della procedura, del prezzo offerto, del bene (e del lotto) cui si riferisce l’offerta e ogni altro elemento utile alla valutazione di questa; - Detta dichiarazione, deve, altresì, recare le generalità dell’offerente (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza, stato civile e, se
56 coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi) ed essere corredata da copia di valido documento di identità dell’offerente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale); - In caso di dichiarazione presentata da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà di formulare offerte in aumento; - All’offerta, da depositarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere allegato l’assegno circolare per la cauzione, come innanzi indicato; all’esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell’esecuzione e la data dell’udienza fissata per l’esame delle offerte; le buste saranno aperte all’udienza fissata per l’esame delle offerte, alla presenza degli offerenti, ove comparsi; - In ogni caso, le spese del trasferimento cedono a carico dell’aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la cancellazione delle formalità; - La vendita agli incanti deve aver luogo al prezzo sopra indicato di euro 15.223,00 - Le offerte in aumento, a pena di inammissibilità, non devono essere inferiori a euro 456,69 - Ogni concorrente, per essere ammesso all’incanto, deve presentare istanza di partecipazione, in regola con il bollo, recante, a pena di inefficacia, l’indicazione del numero r.g.e. della procedura, il bene o il lotto cui l’istanza stessa si riferisce, le proprie generalità (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi); - All’istanza di partecipazione deve essere allegata copia di valido documento di identità del concorrente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale); - In caso di dichiarazione presentata da più soggetti deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà di formulare offerte in aumento; - Con l’istanza di partecipazione, da presentarsi in busta chiusa senza segni di riconoscimento, deve essere depositato assegno circolare non trasferibile, intestato alle “Poste Italiane spa”, tramite cui effettuare il versamento della cauzione (ed in conto prezzo di aggiudicazione), in ragione di un decimo del prezzo base d’asta; - all’esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell’esecuzione e la data dell’udienza fissata per la vendita; le buste saranno aperte all’udienza stabilita per l’incanto, alla presenza degli offerenti, ove comparsi; - In ogni caso, le spese del trasferimento cedono a carico dell’aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la cancellazione delle formalità; FISSA NUOVO INCANTO, - Per la presentazione presso la cancelleria delle esecuzioni immobiliari dell’istanza di partecipazione agli incanti, termine fino alle ore 13.00 del giorno 29 settembre 2009, con le modalità e il prezzo minimo di cui sopra; - Per il giorno 30 settembre 2009, ore 9.30 e segg. la vendita ai pubblici incanti dell’immobile sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell’esperto in atti, cui si fa espresso riferimento, con le modalità e per il prezzo base di cui innanzi; STABILISCE, ALTRESI’, CHE LA VENDITA AVVIENE ALLE SEGUENTI CONDIZIONI, SIA QUALORA VI SI FACCIA LUOGO SENZA INCANTO, SIA QUALORA VI SI FACCIA LUOGO CON INCANTO: - gli immobili vengono posti in vendita 1 nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, così come identificati, descritti e valutati dall’esperto nella relazione, con ogni eventuale servitù attiva e passiva inerente e quote condominiali relative; - la vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere - ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore - per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni; - l’aggiudicatario dovrà versare la differenza del prezzo (detratta dal prezzo di aggiudicazione la cauzione di cui sopra) entro un termine massimo di 60 giorni dalla data di aggiudicazione mediante assegno circolare non trasferibile intestato a “Poste Italiane spa” 2; in mancanza si provvederà a norma dell’art. 587 c.p.c.; - soltanto all’esito degli adempimenti precedenti, della produzione di aggiornati certificati catastali e di aggiornati certificati relativi alle iscrizioni e trascrizioni effettuate sul bene nonché del pagamento delle spese di trasferimento da parte dell’aggiudicatario, per come liquidate dalla Cancelleria, sarà emesso il decreto di trasferimento, ai sensi dell’art. 586 c.p.c.; DISPONE, QUANTO ALLA PUBBLICITA’IN FUNZIONE DELLA VENDITA, CHE:
- su impulso del procedente, sia predisposto l’avviso di vendita, da pubblicare all’albo dell’Ufficio; - a cura, rischio e spese (rimborsabili ex art. 2770 cod. civ.) del medesimo soggetto, sia data pubblicità: - in ogni caso, per una sola volta, della presente ordinanza, escluse le note su di un quotidiano di informazione a diffusione locale a scelta del creditore, pubblicità da effettuarsi almeno quarantacinque giorni prima del termine per la presentazione delle offerte o della data dell’incanto; - in ogni caso, per una sola volta, della presente ordinanza, escluse le note, sulla rivista periodica “ Aste Info Appalti” pubblicità da effettuarsi almeno quarantacinque giorni prima del termine per la presentazione delle offerte o della data dell’incanto; - in ogni caso, per una sola volta, della presente ordinanza, escluse le note, e della relazione di stima dell’esperto sul sito internet www.aste.eugenius.it almeno quarantacinque giorni prima del termine per la presentazione delle offerte o della data dell’incanto; - il creditore procedente, possa, inoltre, dare pubblicità della presente ordinanza, a sua cura ed ove lo ritenga opportuno: - a sue spese (rimborsabili ex art. 2770 cod. civ.), con pubblicità muraria, da effettuarsi nei Comuni di Lamezia Terme e di ubicazione degli immobili, almeno quarantacinque giorni prima del termine per la presentazione delle offerte o della data dell’incanto; - a sue spese (non rimborsabili neppure ex art. 2770 cod. civ.), ad un’ulteriore forma di pubblicità dal medesimo prescelta, da eseguirsi almeno quarantacinque giorni prima del termine per la presentazione delle offerte o della data dell’incanto; - la pubblicità muraria e l’ulteriore pubblicità prescelta sono dichiarate sin da ora non necessarie ai fini dell’esperibilità della vendita; - della prova della pubblicità elettronica e a mezzo stampa - da depositarsi in cancelleria almeno dieci giorni prima delle vendite. Sia fatto carico al creditore procedente o surrogante; AVVERTE fin d’ora le parti che, ove all’udienza fissata per la celebrazione dell’incanto, questo non abbia luogo per qualunque motivo, si riserva di applicare immediatamente - e cioè a quella stessa udienza - l’art. 591 cod. proc. civ., senza alcun rinvio intermedio o ulteriore, in quello stesso contesto sentendo le parti e provvedendo sulla disposizione dell’amministrazione giudiziaria o sulla fissazione di una nuova vendita. DA’ ATTO Di non disporre, allo stato, la sostituzione del custode per le motivazioni innanzi espresse; ORDINA Al debitore di presentare il conto di gestione, ex art. 560 e 593 cpc a far data dal pignoramento entro e non oltre il 30 maggio 2008, con espresso avviso che in caso di inottemperanza, l’omissione sarà valutata ai fini dell’eventuale nomina di un custode esterno. Lamezia Terme 17 giugno 2009 Il Giudice dell’esecuzione F.to Dott. Alessandro Brancaccio °°°°°°°°°°° UFFICIO ESECUZIONI IMMOBILIARI AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI EX ART. 569 COMMA 3 - C.P.C. NELLA PROCEDURA ESECUTIVA IMMOBILIARE N. 94/2000 RE SI RENDE NOTO Che il Giudice dell’esecuzione nella procedura n. 94/2000 R.E., con ordinanza n. 21/03/2006 ha disposto la vendita all’incanto, in unico lotto del seguente bene immobile nello stato di fatto e di diritto in cui si trova: Lotto unico: “Villetta ad un piano fuori terra rialzato con parte di piano seminterrato e parti di piano sottotetto, per una superficie utile di mq. 166 circa, oltre a circa mq. 113 di superficie accessoria e balconi e circa mq. 3900 di superficie pertinenziale scoperta; il tutto situato in zona agricola di pregio, Lamezia Terme (CZ), San’Eufemia, Località Persicara; il fabbricato è censito in NCEU al foglio di mappa 32 del Comune Censuario di Lamezia Terme, sezione Sant’Eufemia, particella 128 sub 1.102 e sub 1103; il terreno circostante pertinenziale è censito in parte in NCEU al foglio 32 del Comune di Lamezia Terme, Sant’Eufemia, particella 128 sub 1.101 di mq. 1.600, ed in NCT al foglio 32, particella 51, di mq. 1.360, al foglio 32 particella 53 di mq. 500 ed al foglio 32, particella 54 di mq. 440;” FISSA La vendita l’incanto per il 23/09/2009 ore 9,30 e seg. Al prezzo base d’asta così determinato: euro. 128.160,00 Chiunque, tranne il debitore, intenderà partecipare alla vendita, dovrà presentare quattro giorni prima dell’udienza nella Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari, istanza di partecipazione in bollo recante a pena di inefficacia, l’indicazione del numero di RGE della procedura il bene o il lotto cui l’istanza stessa si riferisce, le proprie generalità (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra coniugi). All’istanza di partecipazione deve essere allegata copia di valido documento di identità del concorrente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (procura speciale o certificato camerale) in caso di partecipazione di più soggetti, deve essere indicato
www.aste.eugenius.it :: colui che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento. Con l’istanza di partecipazione, da presentarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento dovranno essere depositati distinti assegni circolari, intestati a “Poste Italiane spa” cui versare a titolo di cauzione, il 10% del prezzo base d’asta ed a titolo di spesa il del 20% del prezzo base d’asta. La misura minima dell’aumento da apportare all’offerta a pena di inammissibilità, è pari al 5% il pagamento del prezzo di aggiudicazione dedotta la cauzione già prestata, deve essere effettuato dall’aggiudicatario nella Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari entro sessantesimo giorno dalla data di aggiudicazione, mediante assegno circolare intestato alle “Poste Italiane s.p.a.” Soltanto all’esito dell’adempimento precedente, della produzione di aggiornati certificati catastali e di aggiornati certificati relativi alle iscrizioni e trascrizioni effettuate sul bene nonchè il pagamento delle spese di trasferimento da parte dell’aggiudicatario, cui restano riservate le attività e i costi per la cancellazione delle formalità, sarà emesso il decreto di trasferimento, ai sensi dell’art. 586 c.p.c. Ulteriori informazioni potranno essere chieste in cancelleria. Lamezia Terme, lì 17/07/09 Il cancelliere C1 Bruna Bernardi °°°°°°°°°° AVVISO DI VENDITA Procedura n. 28/1988 R.G.E. Tribunale di Lamezia Terme Il professionista delegato dr.ssa commercialista Puteri Chiara con studio in Lamezia Terme Via Madonna della Spina n° 4, nella procedura esecutiva promossa da Banca Commerciale Italiana s.p.a.. Visto il provvedimento di delega alla vendita emesso dal Giudice dell’Esecuzione del Tribunale di Lamezia Terme in data 20/02/2008 e depositato il 21/02/2008 ai sensi dell’art. 591 bis c.p.c; Visto il provvedimento del G.E di autorizzazione a nuovo incanto del 01/07/2008 con fissazione di un prezzo base inferiore di 1/4 a quello indicato nella precedente vendita; Visto il provvedimento del G.E. di autorizzazione a nuovo incanto del 12/11/2008 con fissazione di un prezzo base inferiore di un ulteriore quarto rispetto a quello indicato nella precedente vendita; Visto il provvedimento del G.E. di autorizzazione a nuovo incanto del 14.04.2009 con fissazione di un prezzo base inferiore di un ulteriore quarto rispetto a quello indicato nella precednete vendita; Visto il provvedimento del G.E. di autorizzazione a vendita con incanto del 13/07/2009 alle medesime condizioni; ritenuto necessario, pertanto fissare la vendita dei beni pignorati; visto l’ art. 569 c.p.c. AVVISA che in data 30 settembre 2009 alle ore 17,00 presso lo studio commerciale del professionista delegato dott.ssa Chiara Puteri sito in via Madonna della Spina n.4 (ex via dei Mille nr.260) Lamezia Terme (telefono 0968/28036 fax.0968/400268) si terrà la vendita con incanto della piena proprietà dei seguenti immobili: LOTTO 1 Magazzino posto al piano terra (primo fuori terra) del fabbricato sito in via Monzabano, 21, Lamezia Terme. L’immobile presenta un accesso carrabile posto sulla facciata principale del fabbricato e di un accesso posteriore tramite porta interna all’atrio di ingresso al fabbricato. Il magazzino, e’ censito al N.C.E.U. del Comune di Lamezia Terme-sezione di Nicastro-al foglio 26, part. 590 sub 3, zona cens. 1, Cat. C/2, Classe 2, consistenza 44 mq, Rendita euro 170,43, Piano T.La superficie non residenziale è di mq 43, 35; la superficie complessiva (pari alla superficie utile più il 60% della superficie non residenziale), ai fini della sanatoria edilizia, è pari a 26,01 mq; la superficie interna lorda (principale) è pari a 49,85 mq; la superficie commerciale del magazzino (considerando la Superficie Catastale calcolata secondo i “criteri generali” del DPR 138/98 e arrotondata al metro quadrato) è pari a 50 mq. L’immobile fa parte di un fabbricato privo di Concessione Edilizia/Permesso di Costruire, per cui si rende necessario il ricorso alla L. 47/85 e s.m.i. sul condono edilizio. Esso può essere sanato (in base al combinato disposto dell’articolo 40, c. 6, della legge n. 47/85, nonché dell’articolo 46, c. 5, del D.P.R. n. 380/01) entro 120 giorni dalla notifica del decreto di trasferimento dell’immobile emesso dal giudice dell’esecuzione immobiliare. Le spese di condono ammontano a euro 1.097,86 di cui euro 483,59 per oblazione ed euro 614,27 per oneri concessori, fatta salva l’eventuale applicazione, da parte del comune di Lamezia Terme, degli interessi decorrenti dalla data ultima di presentazione dell’istanza di sanatoria ex lege n. 47/85 (anno 1986), ovvero l’eventuale applicazione di diversi prezzi unitari (in virtù della normativa relativa alla sanatoria e al condono edilizio successivi alla L. 47/85). Prezzo base: euro 22.739,96 (euro ventiduemilasettecentotrentanove virgola novantasei) Cauzione euro 2.274,00 (euro duemiladuecentosettantaquattro virgola zero zero) Rilancio minimo euro 2.000,00 (euro duemila virgola zero zero) LOTTO 2 Locale parzialmente adibito a cucina rustica e locali di servizio (composto da due sottounità immobiliari poste a differente quota dal
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Agosto 2009 info@aste.eugenius.it piano stradale e collegate da scala interna) posto al piano terra/rialzato (primo fuori terra/intermedio) del fabbricato sito in via Monzabano 21, Lamezia Terme. L’unità immobiliare e’ censita al N.C.E.U. del Comune di Lamezia Terme-sezione di Nicastro- al foglio 26, part. 590 sub 4, in corso di costruzione, Piano T. Complessivamente ha superficie utile è pari a 53,26 mq; la superficie non residenziale è di 35.51 mq; la superficie complessiva (pari alla superficie utile più il 60% della superficie non residenziale), ai fini della sanatoria edilizia, è pari a 74,57 mq; la superficie interna lorda (principale) è pari a 61,25 mq; la superficie interna lorda degli accessori è pari a 41,42 mq; infine, la superficie commerciale (considerando la Superficie Catastale calcolata secondo i “criteri generali” del DPR 138/98 e arrotondata al metro quadrato) risulta pari a 82,00 mq. L’immobile fa parte di un fabbricato privo di Concessione Edilizia/Permesso di Costruire, per cui si rende necessario il ricorso alla L. 47/85 e s.m.i. sul condono edilizio. Esso può essere sanato (in base al combinato disposto dell’articolo 40, c. 6, della legge n. 47/85, nonché dell’articolo 46, c. 5, del D.P.R. n. 380/01) entro 120 giorni dalla notifica del decreto di trasferimento dell’immobile emesso dal giudice dell’esecuzione immobiliare. Le spese di condono ammontano a euro 2.269,57 di cui euro 1.386,39 per oblazione ed euro 883,18 per oneri concessori, fatta salva l’eventuale applicazione, da parte del comune di Lamezia Terme, degli interessi decorrenti dalla data ultima di presentazione dell’istanza di sanatoria ex lege n. 47/85 (anno 1986), ovvero l’eventuale applicazione di diversi prezzi unitari (in virtù della normativa relativa alla sanatoria e al condono edilizio successivi alla L. 47/85). Prezzo base: euro 33.636,28 (euro trentatremilaseicentotrentasei virgola ventotto). Cauzione: euro 3.363,63 (euro tremilatrecentosessantatre virgola sessantatre) Rilancio minimo euro 2.000,00 (euro duemila virgola zero zero) LOTTO 3 Appartamento (compresi soffitta praticabile e corte esterna) posto al piano primo (secondo fuori terra) del fabbricato sito in via Monzabano 21, Lamezia Terme. Esso è composto da ingresso, corridoio, 3 camere da letto, due servizi igienici, salone e cucina; dal salone e dalla cucina è possibile accedere tramite portafinestra ad un balcone prospiciente la via Monzabano. Al momento del sopralluogo, il vano sottotetto, di circa 145 mq, accessibile mediante la scala comune, risulta praticabile e adibito a locale di sgombero e stenditoio con copertura in ferro e sovrastante manto di tegole.L’unità immobiliare come sopra descritta, e’ censita al N.C.E.U. del Comune di Lamezia Terme-sezione di Nicastro- al foglio 26, part. 590 sub 5, in corso di costruzione, Piano T-1-2. Allo stato la corte esterna risulta di 175 mq circa e costituisce parte della maggiore area sulla quale insiste il fabbricato censita al N.C.T. foglio 26, partt.2821 (di are 01.96, derivante da frazionamento del 09/09/1975 n. 1489.900/1978 in atti dal 23/01/1995, DV 1489/78, R.D. euro 1,47 R.A. euro 0,76) e 2829 (di are 01.99, derivante da frazionamento del 09/09/1975 n. 1489.900/1978 in atti dal 23/01/1995, DV 1489/78, R.D. euro 1,49 R.A. euro 0,77). La superficie utile dell’appartamento è pari a 100,79 mq, la superficie non residenziale (compresi locale sottotetto e balcone) è pari a 161,58 mq; la superficie complessiva (pari alla superficie utile più il 60% della superficie non residenziale), ai fini della sanatoria edilizia, è pari a circa 197,74 mq; la superficie interna lorda è di circa 120,95 mq; la superficie lorda degli accessori è di 43.58 mq; infine, la superficie commerciale dell’appartamento (considerando la Superficie Catastale calcolata secondo i “criteri generali” del DPR 138/98 e arrotondata al metro quadrato) risulta pari a 146.00 mq (compresa la corte esterna). L’immobile fa parte di un fabbricato privo di Concessione Edilizia/Permesso di Costruire, per cui si rende necessario il ricorso alla L. 47/85 e s.m.i. sul condono edilizio. Esso può essere sanato (in base al combinato disposto dell’articolo 40, c. 6, della legge n. 47/85, nonché dell’articolo 46, c. 5, del D.P.R. n. 380/01) entro 120 giorni dalla notifica del decreto di trasferimento dell’immobile emesso dal giudice dell’esecuzione immobiliare. Le spese di condono ammontano a euro 5.766,64 di cui euro 3.676,44 per oblazione ed euro 2.090,20 per oneri concessori, fatta salva l’eventuale applicazione, da parte del comune di Lamezia Terme, degli interessi decorrenti dalla data ultima di presentazione dell’istanza di sanatoria ex lege n. 47/85 (anno 1986), ovvero l’eventuale applicazione di diversi prezzi unitari (in virtù della normativa relativa alla sanatoria e al condono edilizio successivi alla L. 47/85). Prezzo base: euro 71.479,70 (euro settantunomilaquattrocentosettantanove virgola settanta). Cauzione: euro 7.147,97 (euro settemilacentoquarantasette virgola novantasette) Rilancio minimo euro 4.000,00 (euro quattromila virgola zero zero) LOTTO 4 Vani adibiti a magazzino siti nel centro storico di Lamezia Terme al vicolo II Blaschi nn. 2 e 4, raggiungibili dalla via Colosimo (traversa di via d’Ippolito). Detti beni sono attualmente censiti al N.C.E.U. di Lamezia Terme - sezione di Nicastro- al Foglio 21 part. 11 sub 14, Zona Cens. 1, Cat. A/5 (ultrapopolare), Classe 1, Vani 1, Rendita euro 28.41, via
57 Blaschi n. 2, Piano 1, e sub 15, Zona Cens. 1, Cat. A/5 (ultrapopolare), Classe 1, Vani 1, Rendita euro 28.41, via Blaschi n. 4, Piano T Allo stato i cespiti sopra descritti risultano nella disponibilità di terzi. La superficie interna lorda dei magazzini è di circa 45.00 mq e la superficie commerciale (considerando la Superficie Catastale calcolata secondo i “criteri generali” del DPR 138/98 e arrotondata al metro quadrato) è pari a 45.00 mq. Prezzo base d’asta: euro 9.492,19 (euro novemilaquattrocentonovantadue virgola diciannove) Cauzione: euro 949,22 (euro novecentoquarantanove virgola ventidue) Rilancio minimo: Euro 1.000,00 (euro mille virgola zero zero) Per tutti i lotti: Per aggiudicarsi i beni sarà necessario effettuare almeno un rilancio del prezzo dell’importo sopra indicato. I beni vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, senza alcuna garanzia per evizione, molestie e pretese di eventuali conduttori, con gli accessori, dipendenze, pertinenze, servitu’ attive e passive esistenti e diritti proporzionali sulle parti dell’edificio che devono ritenersi comuni a norma di legge. I beni di cui sopra sono meglio descritti nella relazione di stima a firma dell’ing.Giovanni Antonio Astorino che deve essere consultata dall’acquirente e cui si fa espresso rinvio anche per tutto cio’ che concerne l’esistenza di eventuali oneri, pesi e difformita’ edilizie ed urbanistiche a qualsiasi titolo gravanti sui beni. La stessa e’ consultabile presso lo studio del professionista delegato dal lunedi’ al venerdi’ dalle 16 alle 17 previo avviso telefonico e sul sito internet www.aste.eugenuis.it. E’ possibile chiedere un finanziamento pari al 70/80% del prezzo base agli Istituti di Credito che hanno aderito all’intesa con il Tribunale di Lamezia Terme. Maggiori informazioni potranno essere richieste alle banche. - Se l’offerente non diviene aggiudicatario, la cauzione verrà immediatamente restituita dopo la chiusura della gara, salvo che lo stesso non abbia omesso di partecipare alla medesima, personalmente o a mezzo di procuratore speciale, senza documentato e giustificato motivo: in tale caso la cauzione è restituita solo nella misura dei 9/10 dell’intero e la restante parte è trattenuta come somma rinveniente a tutti gli effetti dall’esecuzione. In caso di dubbi sulla sussistenza dei motivi giustificativi per la mancata partecipazione alla gara, l’offerente si rivolgerà al giudice, che disporrà in merito alla restituzione dell’intera cauzione o respingerà la relativa domanda. - A norma dell’art.46 DPR 06/06/2001 n.380 l’aggiudicatario, qualora l’immobile si trovi nelle condizioni previste per il rilascio del permesso di costruire in sanatoria, dovrà presentare a proprie esclusive spese domanda di permesso in sanatoria, entro 120 giorni dalla notifica del decreto di trasferimento. - Sono a carico dell’aggiudicatario tutte le spese per il trasferimento degli immobili nonché quelle relative alla cancellazione della trascrizione del pignoramento e di tutte le formalità con i relativi compensi spettanti al professionista delegato per le operazioni successive alla vendita, come liquidati dal G.E. - La pubblicità, le modalità di presentazione delle domande e le condizioni della vendita sono regolate dalle “ Condizioni generali in materie di vendite immobiliari delegate” allegate al presente avviso. CONDIZIONI GENERALI IN MATERIA DI VENDITE IMMOBILIARI DELEGATE QUANTO ALLA VENDITA CON INCANTO: -Le offerte di acquisto dovranno essere presentate in busta chiusa contenente domanda di partecipazione in carta legale entro le ore 13 del 29 settembre 2009. Le stesse potranno essere presentate presso lo studio del professionista delegato dal lunedì al venerdì negli orari di ufficio. Nessuna annotazione dovrà essere apposta sulla busta. Sulla predetta busta dovranno essere annotate, a cura del professionista ricevente o di suo delegato, il nome di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell’Esecuzione, quello del professionista delegato e la data fissata per l’esame delle offerte; -il termine del versamento del saldo prezzo nonché degli ulteriori oneri diritti e spese conseguenti alla vendita è di 60 giorni dall’aggiudicazione mediante assegni circolari non trasferibili intestati alla procedura. L’offerta dovrà contenere: 1) se persona fisica nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza e domicilio, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi (con indicazione, qualora coniugato in regime di comunione legale, delle generalità del coniuge), recapito telefonico del richiedente. Alla domanda dovranno essere allegate copie fotostatiche di un valido documento di identità e del codice fiscale (ance del coniuge se in regime di comunione legale). Qualora detta persona fisica dovesse partecipare in qualità di titolare di omonima ditta individuale dovrà essere indicata anche la partita iva e all’offerta dovrà essere allegata una recente visura camerale della ditta stessa. 2) Se società o ente: dati identificativi, inclusa la partita IVA e/o codice fiscale, recapito telefonico, nonchè nome, cognome, luogo e data di nascita del legale rappresentante. Alla domanda dovranno essere allegati sia una recente visura camera-
le (dalla quale risulti lo stato della società o ente e i poteri conferiti all’offerente in udienza) sia copia fotostatica di un valido documento di identità di detto offerente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione (es.procura speciale o certificato camerale) 3) i dati identificativi del bene per il quale l’offerta è proposta; 4) l’indicazione del prezzo offerto, che non potrà essere inferiore al prezzo minimo indicato nell’avviso di vendita, a pena di esclusione; 5) ‘espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima. All’offerta dovrà essere allegata una fotocopia del documento del documento di identità dell’offerente (anche del coniuge se in comunione legale) nonché un assegno circolare non trasferibile intestato al medesimo professionista, dr.ssa Puteri Chiara, a titolo di cauzione, per un importo non inferiore al decimo del prezzo base d’asta come sopra determinato, pena l’inefficacia; detta somma sarà trattenuta in caso di rifiuto dell’acquisto. Ove l’offerta riguardi piu’ lotti, potrà versarsi una sola cauzione determinata con riferimento al lotto di maggior prezzo. Nessuna somma sarà richiesta in questa fase quale fondo spese.; l’offerente è tenuto a presentarsi all’udienza sopra indicata di persona, o a mezzo di mandatario munito di procura speciale. I procuratori legali possono fare offerte per persone da nominare. In caso di aggiudicazione l’offerente è tenuto al versamento del saldo prezzo e degli oneri, diritti e spese di vendita, nel termine di 60 giorni dall’aggiudicazione. In caso di inadempimento, l’aggiudicazione sarà revocata e l’aggiudicatario perderà tutte le somme versate. L’aggiudicatario potrà versare il prezzo tramite mutuo ipotecario con garanzia sul medesimo immobile oggetto della vendita, rivolgendosi alle banche il cui elenco sarà reperibile presso il professionista delegato e presso il sito ABI o del Tribunale. In caso di una sola offerta il bene verrà aggiudicato al prezzo base piu’ l’aumento minimo. In caso di piu’ offerte valide, si procederà a gara sulla base dell’offerta piu’ alta. Il bene verrà definitivamente aggiudicato a chi avrà effettuato il rilancio piu’ alto. La vendita avviene nello stato di fatto e di diritto in cui i beni si trovano, con tutte le eventuali pertinenze, accessioni, ragioni ed azioni, servitu’ attive e passive; la vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzioni del prezzo; la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potra’ essere revocata per alcun motivo. Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere-ivi compresi ad esempio quelli urbanistici, ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitoreper qualsiasi motivo non considerati, anche se accolti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di cio’ tenuto conto nella valutazione dei beni. L’immobile viene venduto libero da iscrizioni ipotecarie e da trascrizioni di pignoramenti. Se esistenti al momento della vendita, eventuali iscrizioni saranno cancellate a spese dell’aggiudicatario; nel caso in cui l’immobile sia occupato dal debitore o da terzi senza titolo la liberazione dell’immobile sarà effettuata a cura del custode giudiziario. Le spese di trasferimento del bene sono a carico dell’aggiudicatario cui restano riservate le attività e i costi per la cancellazione delle formalità; nonché sono a carico dell’aggiudicatario ed in aggiunta al prezzo di aggiudicazione il pagamento delle somme necessarie per la sanatoria degli abusi e quindi quelle dovute a titolo di oblazione e ci canoni concessori e quan’altro. Gli offerenti dovranno dichiarare la propria residenza nel circondario del Tribunale di Lamezia Terme o eleggere domicilio in Lamezia Terme. OFFERTE IN AUMENTO DI UN QUINTO: A norma dell’art. 584 c.p.c., avvenuto l’incanto possono ancora essere fatte offerte d’acquisto entro il termine perentorio di dieci giorni dalla gara, ma esse non sono efficaci se il prezzo offerto non supera di 1/5 (un quinto) quello raggiunto nell’incanto. Pertanto, l’aggiudicazione diverrà definitiva decorsi dieci giorni senza offerte in aumento. Tali offerte potranno essere depositate presso lo studio del professionista delegato, nelle forme di cui all’art. 571 c.p.c., prestando cauzione per una somma pari al doppio della cauzione versata per la partecipazione all’incanto. In caso di presentazione di tali offerte, verrà indetta una gara secondo le previsioni di cui all’art. 584 c.p.c.. Se nessuno degli offerenti in aumento partecipa alla gara indetta a norma dell’art. 584, comma 3, c.p.c., l’aggiudicazione diventa definitiva e verrà pronunciata a carico degli offerenti, salvo che ricorra un documentato e giustificato motivo, la perdita della cauzione, il cui importo è trattenuto come rinveniente a tutti gli effetti dall’esecuzione. Ogni domanda di restituzione della cauzione dovrà essere indirizzata dagli offerenti al Giudice dell’Esecuzione. Per gli immobili su cui grava mutuo fondiario ai sensi del Testo Unico delle leggi in materia bancaria e creditizia (D.lgs. 1993 n. 385) l’aggiudicatario entro il termine di sessanta giorni dall’aggiudicazione
www.aste.eugenius.it :: definitiva dovrà pagare all’istituto mutuante quella parte del prezzo che corrisponde al credito dell’istituto stesso in capitale, accessori e spese, detratto un eventuale accantonamento per spese di procedura a carico della massa nella misura che sara’ indicata dal professionista delegato, salvo che non preferisca accollarsi in conto prezzo di aggiudicazione il residuo capitale del mutuo fondiario relativo all’immobile aggiudicato. In tal caso in ottemperanza all’art. 41 del Testo Unico delle leggi in materia bancaria e creditizia (D.lgs. 1993 n. 385) l’aggiudicatario dovrà a) pagare al mutuante nel termine di 15 giorni dalla data di aggiudicazione le rate scadute gli accessori e le spese dichiarando di volere profittare dl mutuo stesso; b) depositare entro il termine di sessanta giorni dall’aggiudicazione definitiva nelle forme di cui al precedente capo l’eventuale differenza del prezzo di aggiudicazione ottenuta detraendo dal prezzo di acquisto la cauzione prestata, l’importo del versamento effettuato all’istituto mutuante nonché l’eventuale ammontare residuo del capitale accollato; c) depositare in cancelleria ai fini del trasferimento idonea ed aggiornata certificazione concernente l’immobile subastato ed attestante le risultanze delle visure catastali e dei registri immobiliari. Si specifica che tutte le attività che ai sensi dell’art. 571 c.p.c. e seguenti c.p.c. devono essere compiute in cancelleria o davanti al Giudice dell’Esecuzione, o dal cancelliere o dal Giudice dell’Esecuzione sono eseguite dal professionista delegato presso il suo studio. Il presente avviso verrà pubblicato mediante affissione all’Albo del Tribunale di Lamezia Terme, sul quotidiano Il Domani della Calabria edizione regionale,sul mensile Asteinfoappalti, e sul sito internet www.aste.eugenius.it. Tra l’avvenuta pubblicità di cui sopra e la vendita senza incanto dovrà decorrere un termine non inferiore a quarantacinque giorni. Lamezia Terme 15.07.2009 Il Professionista Delegato Dr.ssa Chiara Puteri °°°°°°°°°° AVVISO DI VENDITA Procedura n. 54/1998 R.G.E. Tribunale di Lamezia Terme Il professionista delegato dr.ssa commercialista Puteri Chiara con studio in Lamezia Terme Via Madonna della Spina n°4 (ex via dei Mille,260) nella procedura esecutiva promossa da Monte dei Paschi di Siena s.p.a.. Visto il provvedimento di delega alla vendita emesso dal Giudice dell’Esecuzione del Tribunale di Lamezia Terme in data 05/07/2007 e depositato il 09/07/2007 ai sensi dell’art. 591 bis c.p.c; visto il provvedimento del G.E. di autorizzazione a nuovo incanto del 24/01/2008 con fissazione di un prezzo base inferiore di 1/4 rispetto a quello indicato nella precedente vendita; visto il provvedimento del G.E. di autorizzazione a nuovo incanto del 01/07/2008 con fissazione di un prezzo base inferiore di 1/4 a quello indicato nella precedente vendita; visto il provvedimento del G.E. dell’11/11/2008 di autorizzazione alla vendita con incanto dei residui lotti B e C alle medesime condizioni; visto il provvedimento del G.E. di autorizzazione a nuovo incanto del 14/04/2009 relativo ai residui lotti B e C con fissazione di un prezzo base inferiore di 1/4 a quello indicato nella precedente vendita; visto il provvedimento del G.E. del 13/07/2009 di autorizzazione alla vendita con incanto dei residui lotti B e C alle medesime condizioni ritenuto pertanto necessario rifissare la vendita dei beni pignorati; visti gli artt.569, 576 e 591 c.p.c.; AVVISA che in data 30 settembre 2009 alle ore 15,00 presso lo Studio commerciale del professionista delegato Dr.ssa Commercialista Puteri Chiara sito in Via Madonna della Spina nr.4 (ex via dei Mille,260) Lamezia Terme (telefono 0968/28036 fax 0968 400268) si terrà la vendita con incanto della piena proprietà dei seguenti immobili: LOTTO B Fondo rustico sito in Lamezia Terme, localita’ Palazzo, destinato ad azienda di allevamento di bestiame con relative strutture aziendali e fabbricati rurali esteso complessivamente per ha 28.04.00, costituito dai terreni riportati nel vigente catasto dei terreni del Comune di Nicastro come segue: - foglio 66 particelle 16, 18, 26, 34, 35, 36, 62, 67, 68, 70, 72, a confine con strada comunale Daniele, strada comunale Lenza, canale Bragò, proprietà Nicolò Lucia, proprietà Talarico Pietro e con accesso anche da strada comunale Palazzo e strada consorziale Bufalo.In dettaglio: - n.1- foglio 66, part.16, qualità fabbr. rurale, sup. are 34.10. - n.2- foglio 66, part.18, qualità seminativo, classe 2, sup. ha 3.02.10, reddito dom. euro124,82, reddito agr. euro31,20 - n.3- foglio 66, part.26, qualità canneto, classe u, sup. are 23.50, reddito dom. euro23,67, reddito agr. euro9,71 - n.4- foglio 66, part.35, qualità orto irrig., classe 1, sup. are 42.40, reddito dom. euro125,91, reddito agr. euro59,12 - n.5- foglio 66, part.34, qualità orto irrig., classe 1, sup. are 18.80, reddito dom. euro55,83, reddito agr. euro26,22 - n.6- foglio 66, part.36, porz. a, qualità semin. irrig., classe 2, sup. ha 3.94.70, reddito dom. euro152,88, reddito agr. euro71,35
Gli annunci integrali con eventuali perizie sono consultabili sul sito www.aste.eugenius.it
AsteInfoappalti
Agosto 2009 info@aste.eugenius.it n.6- foglio 66, part.36, porz. b, qualità orto irrig., classe 1, sup. ha 4.38.00, reddito dom. euro1300,70, reddito agr. euro610,76 - n.7- foglio 66, part.62, qualità semin. irrig., classe 2, sup. ha 4.47.90, reddito dom. euro173,49, reddito agr. euro80,96. - n.8- foglio 66, part.67, qualità semin. irrig., classe 2, sup. ha 4.75.60, reddito dom. euro184,22, reddito agr. euro85,97. - n.9- foglio 66, part.68, qualità semin. irrig., classe 2, sup. ha 1.23.00, reddito dom. euro45,74, reddito agr. euro22,23. - n.10- foglio 66, part.70, qualità semin. irrig., classe 2, sup. ha 4.66.50, reddito dom. euro180,70, reddito agr. euro84,32. - n.11- foglio 66, part.72, qualità vigneto, classe 2, sup. are 80.70, deduz. a3, reddito dom. euro98,78, reddito agr. euro41,68. A: casa colonica in disuso: Consiste in un rudere completamente distrutto delle dimensioni di 1020 m2. B: fabbricato rurale per civile abitazione: 143,60 m2 -3 C: fabbricato per civile abitazione: 173,64 m2 - 2 = D: vecchia stalla a stabulazione fissa: - 520,84 m2 E: abitazione salariato fisso: 197,80 m2 F: capannone in fase di ristrutturazione: 562,10 m2 G: Stalla a stabulazione libera: 650,00 m2 + 390,00 m2 + 200,00 m2 + 66,00 m2 + 120,00 m2 I: n°3 silos verticali Arvestore L: capannone adibito a stalla: 630,50 m2 M: stalla ingrasso: 780,00 m2 N: fienile in disuso: 42,34 m2 S: n°2 silos orizzontali: 173,37 m2 Il fabbricato C, secondo quanto indicato dal CTU a pag.8 della relazione, presenta difformita’ nella suddivisione planimetrica; inoltre tutto un primo piano risulta inesistente nel progetto presentato ed approvato dal Comune di Nicastro. Per tali difformita’ non risulta essere stata presentata alcuna richiesta di condono. Prezzo base: euro 431.016,19 (diconsi eurouro quattrocentotrentunomilasedici virgola diciannove) Cauzione. euro 43.101,62 (eurouro quarantatremilacentouno virgola sessantadue) Aumento minimo euro 22.000,00 (eurouro ventiduemila virgola zero zero) LOTTO C Fondo rustico sito in Lamezia Terme, localita’ Palazzo, destinato ad impianto ittico e fabbricati rurali complessivamente esteso per ha 30.22.99 costituito dai terreni riportati nel vigente catasto dei terreni del Comune di Nicastro al foglio 69 particelle 1, 3, 5, 6, 8, 10, 11, 12, 13, 14, 18, 19, 20, 23 e al foglio 70 particelle 17, 69, 72, 74, 76, 78, 80, 82, 84, 87, 89, 94 a confine con canale Bragò, strada comunale Lenza, fiume S.Ippolito, F69P2- proprietà Vescio, fiume Amato, proprietà Pileggi Pasquale, proprietà Serianni Davide e Serianni Massimiliano Gianfranco e proprietà Nicolò Lucia.In dettaglio: - n.1- foglio 69, part.10, qualità agrumeto, classe 2, sup. are 33.40, reddito dom. euro159,69, reddito agr. euro52,36 (n.b. superficie indicata erroneamente in catasto ha.1.01.38) - n.2- foglio 69, part.13, qualità fabbricato rurale, sup. are 04.70. - n.3- foglio 69, part.20, qualità semin. irrig., classe 2, sup. are 52.50, r.d. euro20,34, reddito agr. euro9,49 - n.4- foglio 69, part.23, qualità semin. irrig., classe 2, sup. are 16.70, r.d. euro6,47, reddito agr. euro3,02. - n.5- foglio 70, part.17, qualità seminativo, classe 2, sup. ha 1.24.70, r.d. euro51,52, reddito agr. euro12,88. - n.6- foglio 69, part.1, qualità semin. irrig., classe 2, sup. ha 8.29.00, r.d. euro321,11, reddito agr. euro149,85. - n.7- foglio 69, part.5, qualità seminativo, classe 2, sup. ha 1.56.00, r.d.euro64,45, reddito agr. euro16,11 - n.8- foglio 69, part.6, qualità seminativo, classe 2, sup. ha 3.95.10, r.d. euro163,24, reddito agr. euro40,81. - n.9- foglio 69, part.8, qualità seminativo, classe 2, sup. ha 6.29.50, r.d, euro260,09, reddito agr. euro65,02. - n.10- foglio 69, part.18, qualità semin. irrig., classe 2, sup. ha 2.14.40, r.d euro83,05, reddito agr. euro38,75. - n.11- foglio 69, part.11, qualità agrumeto, classe 2, sup. ha 2.72.90, r.d.euro429,87, reddito agr. euro140,94. - n.12- foglio 69, part.12, qualità agrumeto, classe 2, sup. are 80.40, r.d euro126,65, reddito agr. euro41,52. - n.13- foglio 69, part.14, qualità agrumeto, classe 2, sup. are 22.30, r.d. euro35,13, reddito agr. euro11,52. - n.14- foglio 70, part.69, qualità agrumeto, classe 2, sup. are 04.30, r.d. euro6,77, reddito agr. euro2,22 - n.15- foglio 70, part.72, qualità agrumeto, classe 2, sup. are 04.20, r.d euro6,62, reddito agr. euro2,17 - n.16- foglio 70, part.74, qualità agrumeto, classe 2, sup. are 04.10, r.d euro6,46, reddito agr. euro2,12 - n.17- foglio 70, part.76, qualità agrumeto, classe 2, sup. are 03.40, r.d euro5,36, reddito agr. euro1,76 - n.18- foglio 70, part.78, qualità agrumeto, classe 2, sup. are 02.80, r.d. euro4,41, reddito agr.
58 euro1,45 - n.19- foglio 70, part.80, qualità agrumeto, classe 2, sup. are 02.30, r.d euro3,62, reddito agr. euro1,19 - n.20- foglio 70, part.82, qualità agrumeto, classe 2, sup. are 01.80, r.d. euro2,84, reddito agr. euro0,93 - n.21- foglio 70, part.84, qualità agrumeto, classe 2, sup. are 01.50, r.d euro2,36, reddito agr. euro0,77 - n.22- foglio 70, part.87, qualità agrumeto, classe 2, sup. are 01.49, r.d euro2,35, reddito agr. euro0,77 - n.23- foglio 70, part.89, qualità agrumeto, classe 2, sup. are 02.00, r.d euro3,15, reddito agr. euro1,03 - n.24- foglio 70, part.94, qualità agrumeto, classe 2, sup. are 40.40, deduz. a3, r.d euro63,01, reddito agr. euro20,86 - n.25- foglio 69, part.3, qualità semin. irrig., classe 2, sup. are 91.90, r.d euro35,60, reddito agr. euro16,61 - n.26- foglio 69, part.19, qualità semin. irrig., classe 2, sup. are 31.20, r.d euro12,09, reddito agr. euro5,64 X- fabbricati abbandonati Nella particella 3 del foglio 69, risultano due fabbricati in completo stato di abbandono, che distano tra di loro 12m, dalle seguenti caratteristiche: 5 Primo corpo: edificio di 5,50m-15,50 6 Secondo corpo: edificio di 9,50m-5,50m Y: Capannone adibito a ricovero macchine agricole Nella particella 13 del foglio 69, risulta presente un capannone di 12,40m-20,00m adibito al ricovero di mezzi agricoli e di fieno. W: fabbricati in prossimità del fiume amato In prossimità del fiume Amato, e precisamente nella particella 14 del foglio 69, sono presenti alcuni fabbricati ad uso agricolo, e precisamente tre, di cui due destinati ad uso zootecnico ed uno ad uso abitativo che presenta n°6 vani + 2 servizi al piano terra e una camera ed un servizio al primo piano. Dalle planimetrie catastali tali fabbricati non risultano esistenti. Abitazione: 332,00 m2 Fienili: 200,00 m2 Prezzo base: euro 250.361,44 (diconsi duecentocinquantamilatrecentosessantuno virgola quarantaquattro). Cauzione: euro 25.036,14 (eurouro venticinquemilatrentasei virgola quattordici) Aumento minimo euro 13.000,00 (eurouro tredicimila virgola zero zero) Per tutti i lotti: Per aggiudicarsi i beni sarà necessario effettuare almeno un rilancio del prezzo dell’importo sopra indicato. I beni vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, senza alcuna garanzia per evizione, molestie e pretese di eventuali conduttori, con gli accessori, dipendenze, pertinenze, servitu’ attive e passive esistenti e diritti proporzionali sulle parti dell’edificio che devono ritenersi comuni a norma di legge. I beni di cui sopra sono meglio descritti nella relazione di stima a firma dell’ing.Crisenzia Bilotta che deve essere consultata dall’acquirente e cui si fa espresso rinvio anche per tutto cio’ che concerne l’esistenza di eventuali oneri, pesi e difformita’ edilizie ed urbanistiche a qualsiasi titolo gravanti sui beni. La stessa e’ consultabile presso lo studio del professionista delegato dal lunedi’ al venerdi’ dalle 16 alle 17 previo avviso telefonico e sul sito internet www.aste.eugenuis.it. Custode dei beni posti in vendita è la dott.ssa Chiara Puteri con studio in Lamezia Terme, via Madonna della Spina nr.4 (ex via dei Mille nr.260), cui tutti gli interessati all’acquisto potranno rivolgersi per visionare i beni. E’ possibile chiedere un finanziamento pari al 70/80% del prezzo base agli Istituti di Credito che hanno aderito all’intesa con il Tribunale di Lamezia Terme. Maggiori informazioni potranno essere richieste alle banche. - Se l’offerente non diviene aggiudicatario, la cauzione verrà immediatamente restituita dopo la chiusura della gara, salvo che lo stesso non abbia omesso di partecipare alla medesima, personalmente o a mezzo di procuratore speciale, senza documentato e giustificato motivo: in tale caso la cauzione è restitutita solo nella misura dei 9/10 dell’intero e la restante parte è trattenuta come somma rinveniente a tutti gli effetti dall’esecuzione. In caso di dubbi sulla sussistenza dei motivi giustificativi per la mancata partecipazione alla gara, l’offerente si rivolgerà al giudice, che disporrà in merito alla restituzione dell’intera cauzione o respingerà la relativa domanda. - A norma dell’art.46 DPR 06/06/2001 n.380 l’aggiudicatario, qualora l’immobile si trovi nelle condizioni previste per il rilascio del permesso di costruire in sanatoria, dovrà presentare a proprie esclusive spese domanda di permesso in sanatoria, entro 120 giorni dalla notifica del decreto di trasferimento. - Sono a carico dell’aggiudicatario tutte le spese per il trasferimento degli immobili nonché quelle relative alla cancellazione della trascrizione del pignoramento e di tutte le formalità con i relativi compensi spettanti al professionista delegato per le operazioni successive alla vendita, come liquidati dal G.E. - La pubblicità, le modalità di presentazione delle domande e le condizioni della vendita sono regolate dalle “ Condizioni generali in materie di vendite immobiliari delegate” allegate al presente avviso.
CONDIZIONE GENERALI IN MATERIA DI VENDITE IMMOBILIARI DELEGATE QUANTO ALLA VENDITA CON INCANTO: -Le offerte di acquisto dovranno essere presentate in busta chiusa contenente domanda di partecipazione in carta legale entro le ore 13 del 29 settembre 2009. Le stesse potranno essere presentate presso lo studio del professionista delegato dal lunedì al venerdì negli orari di ufficio. Nessuna annotazione dovrà essere apposta sulla busta. Sulla predetta busta dovranno essere annotate, a cura del professionista ricevente o di suo delegato, il nome di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell’Esecuzione, quello del professionista delegato e la data fissata per l’esame delle offerte; -il termine del versamento del saldo prezzo nonché degli ulteriori oneri diritti e spese conseguenti alla vendita è di 60 giorni dall’aggiudicazione mediante assegni circolari non trasferibili intestati alla procedura. L’offerta dovrà contenere: 1) se persona fisica nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza e domicilio, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi (con indicazione, qualora coniugato in regime di comunione legale, delle generalità del coniuge), recapito telefonico del richiedente. Alla domanda dovranno essere allegate copie fotostatiche di un valido documento di identità e del codice fiscale (ance del coniuge se in regime di comunione legale). Qualora detta persona fisica dovesse partecipare in qualità di titolare di omonima ditta individuale dovrà essere indicata anche la partita iva e all’offerta dovrà essere allegata una recente visura camerale della ditta stessa. 2) Se società o ente: dati identificativi, inclusa la partita IVA e/o codice fiscale, recapito telefonico, nonchè nome, cognome, luogo e data di nascita del legale rappresentante. Alla domanda dovranno essere allegati sia una recente visura camerale (dalla quale risulti lo stato della società o ente e i poteri conferiti all’offerente in udienza) sia copia fotostatica di un valido documento di identità di detto offerente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione (es.procura speciale o certificato camerale) 3) i dati identificativi del bene per il quale l’offerta è proposta; 4) l’indicazione del prezzo offerto, che non potrà essere inferiore al prezzo minimo indicato nell’avviso di vendita, a pena di esclusione; 5) ‘espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima. All’offerta dovrà essere allegata una fotocopia del documento del documento di identità dell’offerente (anche del coniuge se in comunione legale) nonché un assegno circolare non trasferibile intestato al medesimo professionista, Dr.ssa Puteri Chiara, a titolo di cauzione, per un importonon inferiore al decimo del prezzo base d’asta come sopra determinato, pena l’inefficacia; detta somma sarà trattenuta in caso di rifiuto dell’acquisto. Ove l’offerta riguardi piu’ lotti, potrà versarsi una sola cauzione determinata con riferimento al lotto di maggior prezzo. Nessuna somma sarà richiesta in questa fase quale fondo spese.; l’offerente è tenuto a presentarsi all’udienza sopra indicata di persona, o a mezzo di mandatario munito di procura speciale. I procuratori legali possono fare offerte per persone da nominare. In caso di aggiudicazione l’offerente è tenuto al versamento del saldo prezzo e degli oneri, diritti e spese di vendita, nel termine di 60 giorni dall’aggiudicazione. In caso di inadempimento, l’aggiudicazione sarà revocata e l’aggiudicatario perderà tutte le somme versate. L’aggiudicatario potrà versare il prezzo tramite mutuo ipotecario con garanzia sul medesimo immobile oggetto della vendita, rivolgendosi alle banche il cui elenco sarà reperibile presso il professionista delegato e presso il sito ABI o del Tribunale. In caso di una sola offerta il bene verrà aggiudicato al prezzo base piu’ l’aumento minimo. In caso di piu’ offerte valide, si procederà a gara sulla base dell’offerta piu’ alta. Il bene verrà definitivamente aggiudicato a chi avrà effettuato il rilancio piu’ alto. La vendita avviene nello stato di fatto e di diritto in cui i beni si trovano, con tutte le eventuali pertinenze, accessioni, ragioni ed azioni, servitu’ attive e passive; la vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzioni del prezzo; la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potra’ essere revocata per alcun motivo. Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere-ivi compresi ad esempio quelli urbanistici, ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitoreper qualsiasi motivo non considerati, anche se accolti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di cio’ tenuto conto nella valutazione dei beni. L’immobile viene venduto libero da iscrizioni ipotecarie e da trascrizioni di pignoramenti. Se esistenti al momento della vendita, eventuali iscrizioni saranno cancellate a spese dell’aggiudicatario; nel caso in cui l’immobile sia occupato dal debitore o
www.aste.eugenius.it :: da terzi senza titolo la liberazione dell’immobile sarà effettuata a cura del custode giudiziario. Le spese di trasferimento del bene sono a carico dell’aggiudicatario cui restano riservate le attività e i costi per la cancellazione delle formalità; nonché sono a carico dell’aggiudicatario ed in aggiunta al prezzo di aggiudicazione il pagamento delle somme necessarie per la sanatoria degli abusi e quindi quelle dovute a titolo di oblazione e ci canoni concessori e quan’altro. Gli offerenti dovranno dichiarare la propria residenza nel circondario del Tribunale di Lamezia Terme o eleggere domicilio in Lamezia Terme. OFFERTE IN AUMENTO DI UN QUINTO: A norma dell’art. 584 c.p.c., avvenuto l’incanto possono ancora essere fatte offerte d’acquisto entro il termine perentorio di dieci giorni dalla gara, ma esse non sono efficaci se il prezzo offerto non supera di 1/5 (un quinto) quello raggiunto nell’incanto. Pertanto, l’aggiudicazione diverrà definitiva decorsi dieci giorni senza offerte in aumento. Tali offerte potranno essere depositate presso lo studio del professionista delegato, nelle forme di cui all’art. 571 c.p.c., prestando cauzione per una somma pari al doppio della cauzione versata per la partecipazione all’incanto. In caso di presentazione di tali offerte, verrà indetta una gara secondo le previsioni di cui all’art. 584 c.p.c.. Se nessuno degli offerenti in aumento partecipa alla gara indetta a norma dell’art. 584, comma 3, c.p.c., l’aggiudicazione diventa definitiva e verrà pronunciata a carico degli offerenti, salvo che ricorra un documentato e giustificato motivo, la perdita della cauzione, il cui importo è trattenuto come rinveniente a tutti gli effetti dall’esecuzione. Ogni domanda di restituzione della cauzione dovrà essere indirizzata dagli offerenti al Giudice dell’Esecuzione. Per gli immobili su cui grava mutuo fondiario ai sensi del Testo Unico delle leggi in materia bancaria e creditizia (D.lgs. 1993 n. 385) l’aggiudicatario entro il termine di sessanta giorni dall’aggiudicazione definitiva dovrà pagare all’istituto mutuante quella parte del prezzo che corrisponde al credito dell’istituto stesso in capitale, accessori e spese, detratto un eventuale accantonamento per spese di procedura a carico della massa nella misura che sara’ indicata dal professionista delegato, salvo che non preferisca accollarsi in conto prezzo di aggiudicazione il residuo capitale del mutuo fondiario relativo all’immobile aggiudicato. In tal caso in ottemperanza all’art. 41 del Testo Unico delle leggi in materia bancaria e creditizia (D.lgs. 1993 n. 385) l’aggiudicatario dovrà a) pagare al mutuante nel termine di 15 giorni dalla data di aggiudicazione le rate scadute gli accessori e le spese dichiarando di volere profittare dl mutuo stesso; b) depositare entro il termine di sessanta giorni dall’aggiudicazione definitiva nelle forme di cui al precedente capo l’eventuale differenza del prezzo di aggiudicazione ottenuta detraendo dal prezzo di acquisto la cauzione prestata, l’importo del versamento effettuato all’istituto mutuante nonché l’eventuale ammontare residuo del capitale accollato; c) depositare in cancelleria ai fini del trasferimento idonea ed aggiornata certificazione concernente l’immobile subastato ed attestante le risultanze delle visure catastali e dei registri immobiliari. Si specifica che tutte le attività che ai sensi dell’art. 571 c.p.c. e seguenti c.p.c. devono essere compiute in cancelleria o davanti al Giudice dell’Esecuzione, o dal cancelliere o dal Giudice dell’Esecuzione sono eseguite dal professionista delegato presso il suo studio. Il presente avviso verrà pubblicato mediante affissione all’Albo del Tribunale di Lamezia Terme, sul quotidiano Il Domani della Calabria edizione regionale,sul mensile Asteinfoappalti, e sul sito internet www.aste.eugenius.it. Tra l’avvenuta pubblicità di cui sopra e la vendita senza incanto dovrà decorrere un termine non inferiore a quarantacinque giorni. Lamezia Terme 15.07.2009 Il Professionista Delegato Dr.ssa Chiara Puteri °°°°°°°°°° AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI procedura esecutiva n° 90/1991 R.G.E. richiesta da MPS SpA si rende noto che il giorno 7 ottobre 2009 alle ore 12.00 nella sala delle pubbliche udienze di questo Tribunale, avanti al Giudice delle Esecuzioni, si procederà alla vendita all’incanto dei beni immobili elencati in calce di proprietà come sopra alle seguenti condizioni: prezzo base: euro 39.430,75 per il primo lotto euro. 19.292,20 per il secondo lotto euro. 8.969,32 per il terzo lotto euro. 13.877,06 per il quarto lotto euro. 13.200,13 per il quinto lotto ogni concorrente, per essere ammesso all’incanto, dovrà depositare nella Cancelleria di questo Tribunale almeno quattro giorni prima della data fissata per l’incanto le seguenti somme: primo lotto: euro. 10% per cauzione e euro.20% per spese secondo lotto: euro. 10% per cauzione e euro.20% per spese terzo lotto: euro. 10% per cauzione e euro.20% per spese quarto lotto: euro. 10% per cauzione e euro.20% per spese quinto lotto: euro. 10% per cauzione e euro.20% per spese l’aumento minimo da apportarsi alle offerte è del 5% del
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info@aste.eugenius.it prezzo base d’asta l’aggiudicatario dovrà depositare il prezzo di aggiudicazione, dedotta la cauzione già prestata, nelle forme dei depositi giudiziari, entro quaranta giorni dalla vendita (trenta da quando l’aggiudicazione sarà divenuta definitiva) e dovrà provvedere a sua cura e spese alla voltura dell’immobile trasferitogli. Maggiori informazioni in cancelleria. Elenco beni immobili: PRIMO LOTTO: locale commerciale posto al piano terra del fabbricato per civile abitazione sopra descritto, munito di servizio igienico e dotato di un piccolo ufficio di mq. 22 lordi, collocato in un soppalco debitamente isolato ricavato dal vano scala, oltrechè di tre accessi carrabili ed di un accesso solo pedonale dal vano scala, con uso dell’area circostante di pertinenza del fabbricato in comune con i restanti lotti. Le spese di sanatoria, contributi ed oneri di urbanizzazione ammontano presumibilmente a £. 32.733.132; SECONDO LOTTO: appartamento per civile abitazione posto nella parte nord del primo piano (secondo fuori terra) del fabbricato sopra descritto; presenta una superficie lorda di mq. 193,50 oltre mq. 38,600 di balconi e si compone di cinque vani, bagno, ripostiglio, secondo bagno ancora rustico, corridoio, ingresso e disimpegno, con uso dell’area circostante di pertinenza del fabbricato in comune con i restanti lotti. Le spese di sanatoria, contributi ed oneri di urbanizzazione ammontano presumibilmente a £. 21.003.750; TERZO LOTTO: appartamento per civile abitazione posto nella parte sud del primo piano (secondo fuori terra) del fabbricato sopra descritto; presenta una superficie lorda di mq. 109,50 oltre mq. 18,60 di balconi, composto da n. 5 vani, servizio igienico, accesso corridoio e disimpegno, con accesso dalla scala di uso comune e con uso dell’area circostante di pertinenza del fabbricato in comune con i restanti lotti. Le spese di sanatoria, contributi ed oneri di urbanizzazione ammontano presumibilmente a £. 11.464.850; QUARTO LOTTO: appartamento per civile abitazione in corso di costruzione al piano secondo del fabbricato sopra descritto; presenta una superficie lorda di mq. 303,00 oltre mq. 57,20 di balconi, con la sola tamponatura esterna, con ingresso dalla scala comune e con uso dell’area circostante di pertinenza del fabbricato in comune con i restanti lotti. Le spese di sanatoria, contributi ed oneri di urbanizzazione ammontano presumibilmente a £. 32.486.500; QUINTO LOTTO: appartamento per civile abitazione in corso di costruzione al piano terzo del fabbricato sopra descritto; presenta una superficie lorda di mq. 303,00 oltre mq. 57,20 di balconi, con la sola tamponatura esterna, con ingresso dalla scala comune e con uso dell’area circostante di pertinenza del fabbricato in comune con i restanti lotti. Le spese di sanatoria, contributi ed oneri di urbanizzazione ammontano presumibilmente a £. 32.486.500; Lamezia Terme lì IL CANCELLIERE (C/1) Bruna Bernardi °°°°°°°°°°° AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI procedura esecutiva n° 2/1997 R.G.E. richiesta da MPS SpA si rende noto che il giorno 07/10/2009 ore 12.00 nella sala delle pubbliche udienze di questo Tribunale, avanti al Giudice delle Esecuzioni, si procederà alla vendita all’incanto dei beni immobili elencati in calce alle seguenti condizioni: prezzo base (determinato ex art. 568 cpc):euro. 1.024,00 per il lotto n°.1 euro. 1.024,00 per il lotto n°.2 euro.16.128,00 per il lotto n°.3 1. coloro che intendono partecipare all’incanto dovranno depositare nella Cancelleria di questo Tribunale almeno entro le ore 12.00 del giovedì precedente la vendita il 10% del prezzo base a titolo di cauzione, mediante deposito di assegno circolare non trasferibile, intestato alle “Poste Italiane s.p.a.”. L’aumento minimo da apportare all’offerta è, sin’ora, fissato nella misura del 5% del prezzo base d’asta; 2. entro il termine di sessanta giorni da quando l’aggiudicazione sarà divenuta definitiva (settanta giorni dalla vendita) l’aggiudicatario dovrà versare, nelle forme dei depositi giudiziari, il prezzo di aggiudicazione, detratto l’importo già versato a titolo di cauzione; 3. per gli immobili su cui grava mutuo fondiario, ai sensi del Testo Unico delle leggi in materia bancaria e creditizia (D. Lgs. n.385/93) l’aggiudicatario, entro il termine di sessanta giorni (settanta giorni nel caso di vendita con incanto) dall’aggiudicazione definitiva, dovrà pagare all’Istituto mutuante quella parte del prezzo che corrisponde al credito dell’Istituto stesso in capitale, accessori e spese, salvo che non preferisca accollarsi, in conto prezzo di aggiudicazione, il residuo capitale del mutuo fondiario relativo all’immobile aggiudicato. In tal caso, in ottemperanza all’art. 41 comma 5 del Testo Unico delle leggi in materia bancaria e creditizia (D. Lgs. n. 385/93), l’aggiudicatario dovrà: a) pagare all’istituto mutuante, nel termine di quindici giorni dalla data di aggiudicazione definitiva, le rate scadute, gli accessori e le spese, dichiarando di volere profittare del mutuo stesso;
b)
depositare, entro il termine di sessanta giorni dall’aggiudicazione definitiva, nelle forme di cui al precedente punto 1) e 2), l’eventuale differenza del prezzo di aggiudicazione, ottenuta detraendo dal prezzo di acquisto la cauzione prestata, l’importo del versamento effettuato all’istituto mutuante nonché l’eventuale ammontare del residuo capitale accollato; c) depositare in Cancelleria, ai fini del trasferimento, idonea ed aggiornata certificazione concernente l’immobile posto in vendita ed attestante le risultanze delle Visure catastali e dei registri immobiliari; 4. la presente ordinanza dovrà essere integralmente notificata, a cura del creditore procedente, ai creditori di cui all’art. 498 cpc non intervenuti e non comparsi all’udienza, entro il termine di venti giorni prima della data della vendita. Entro lo stesso termine il creditore procedente dovrà effettuare la pubblicità della vendita, sia nelle forme di legge (ex art. 490 cpc) che mediante le seguenti modalità, avendo cura di omettere nelle forme della c.d. pubblicità commerciale, il nome/i della/i debitore/ice/i: - pubblicazione ai sensi dell’art.490 comma tre cpc per estratto e per una volta o su un quotidiano di informazione locale scelto dal creditore procedente tra quelli aventi maggiore diffusione nel circondario di questo Tribunale, oppure, in alternativa, sulla rivista Aste del mese anteriore alla vendita; 5. l’aggiudicatario dovrà provvedere a sua cura e spese alla voltura catastale dell’immobile trasferitogli, fermi restando gli obblighi di legge imposti alla parte debitrice. Maggiori informazioni potranno essere assunte presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari del Tribunale Ordinario di Lamezia Terme. Elenco beni immobili: LOTTO UNO: n°1 posto auto, sito al piano seminterrato di un fabbricato di maggiore consistenza, in località Ginepri a Lamezia Terme (ex S. Eufemia Lamezia), - identificato in catasto al foglio di mappa 23 p.lla 289 sub 189 Sezione Censoria 1, categoria C/6, classe 1; consistenza mq. 16, rendita catastale euro 17,35; LOTTO DUE n°1 posto auto sito al piano seminterrato di un fabbricato di maggiore consistenza, in località Ginepri a Lamezia Terme (ex S. Eufemia Lamezia), - identificato in catasto al foglio di mappa 23 p.lla 289 sub 190 Sezione Censoria di S. Eufemia, in corso di costruzione; LOTTO TRE: appartamento, in un edificio di maggiore consistenza, sito al terzo piano fuori terra, con soprastante copertura piana, in località Ginepri a Lamezia Terme (ex S. Eufemia Lamezia), interno 17 e 18 Scala C, composto da tre stanze, una cucina, due bagni, per un totale di mq 83,80, due balconi per complessivi mq 15,40 e un terrazzo di mq. 15,00 - identificato in catasto al foglio di mappa 23 p.lla 289 sub 118 e 120 Sezione Censoria di S. Eufemia, in corso di costruzione, confinante con appartamento indicato come sub 116, con appartamento indicato come sub 122, con corridoio e scala condominiale; l’appartamento è lievemente difforme alla concessione rilasciata, per sanarlo occorrono euro 716,46 (spese condono e spese tecniche). Non è stato rilasciato nessun certificato di abitabilità. Lamezia Terme lì IL CANCELLIERE (C/1) f.to Bruna Bernardi °°°°°°°°°° AVVISO DI VENDITA IL PROFESSIONISTA DELEGATO, RAG. EUGENIO TRAVAGLIO, con studio professionale in Lamezia Terme (88046), Via Crati n° 3, nella procedura esecutiva n. 44/06 R.G.E., Visto il provvedimento di delega alle operazioni di vendita emesso, in data 22/05/2008, dal Giudice dell´Esecuzione del Tribunale di Lamezia Terme, nell’ambito della procedura esecutiva n° 44/2006 RGE; Vista l’autorizzazione del G.E. del 21/07/2009 ad effettuare una ulteriore riduzione di 1/4 del prezzo base d’asta; Ritenuto necessario fissare la vendita dei beni pignorati; Vista la relazione tecnica depositata dal CTU, Arch. Fabio Lorelli, in data 14.03.2008; Visto l´art. 569 c.p.c. AVVISA che martedì 29 settembre 2009 alle ore 11:00, presso il proprio studio professionale sito in Lamezia Terme, Via Crati n° 3, si terrà la vendita senza incanto della piena proprietà dei seguenti beni: LOTTO N.° 1: Terreno sito in Pianopoli, Località Cerzulla, riportato al N.C.T. del predetto comune al foglio di mappa 10, particelle 162 - 163 - 170 - 173, della superficie complessiva di mq. 7.700, reddito dominicale euro. 112,66, reddito agrario euro 43,45, e più precisamente: - part. 162, qualità agrumeto di cl 1, di mq 730, red. dom. euro 15,46, red. agrario euro 5,66; - part. 163, qualità agrumeto di cl 2, di mq 2.390, red. dom.euro 33,33, red. agrario euro 12,96; - part. 170, qualità agrumeto di cl 2, di mq 3.320, red. dom.euro 46,30, red. agrario euro 18,00; - part. 173, qualità agrumeto di cl 2, di mq 1.260, red. dom.euro 17,57, red. agrario euro 6,83. Il terreno, secondo il vigente P.R.G. del Comune di Pianopoli, era classificato in zona omogenea “E”, “Rurale”. Con la variante al P.R.G., adottato con delibera C.C. n 15 del 19/04/2006, le particelle n. 162, 163 e 170 del Foglio 10 del Comune di Pianopoli, ricadono nella nuova area
omogenea “D”, “Aree per l’industria e l’artigianato”, e la particella n. 173, del Foglio 10 del Comune di Pianopoli, ricade nell’”area di attenzione”definita dal P.A.I. redatto dall’A.d.B. della Regione Calabria (delibera n. 115 del 28/12/2001). Prezzo Base euro. 101.000,00 (Euro Centounmila/00) LOTTO N.° 2: Terreno appena a valle del rilevato ferroviario sito in Pianopoli, Località Cerzulla, riportato al N.C.T. del predetto comune al foglio di mappa 10, particelle 164 - 166 - 168, della superficie complessiva di mq. 17.445, reddito dominicale euro. 242,07, reddito agrario euro 94,14, e più precisamente: - part. 164, qual. agrumeto di cl 2, di mq 12.030, red. dom. euro 167,75, red. agrario euro 65,24; - part. 166, fabbricato rurale, di mq 85; - part. 168, qual. agrumeto di cl 2, di mq 5.330, red. dom. euro 74,32, red. agrario euro 28,90. Sul terreno insistono 2 fabbricati rurali di cui solo uno risulta al catasto terreni. Sul fondo è in opera una grande serra, con una estensione di 13.092 mq, autorizzata dal Comune di Pianopoli il 17/05/1999 (Autorizzazione prot. n. 2316/99). Il terreno, secondo il vigente P.R.G., era classificato in zona omogenea “E”, “Rurale”. Con la variante allo stesso P.R.G., adottato con delibera C.C. n 15 del 19/04/2006, le particelle n. 164, 166, 168, del Foglio 10 del Comune di Pianopoli, ricadono nella nuova area omogenea “D”, “Aree per l’industria e l’artigianato”. Le particelle n. 164, 168, del Foglio 10 del Comune di Pianopoli sono confinanti con il tracciato della linea ferroviaria S. Eufemia Lamezia Catanzaro lido e pertanto risentono dei vincoli di rispetto per tali tracciati. Prezzo Base euro. 350.000,00 (Euro trecentocinquantamila/00) LOTTO N.° 3: Terreno appena a valle del rilevato ferroviario sito in Pianopoli, Località Cerzulla, riportato al N.C.T. del predetto comune al foglio di mappa 10, particelle 155 - 171 - 174, della superficie complessiva di mq. 19.836, reddito dominicale euro. 276,60, reddito agrario euro 107,57, e più precisamente: - part. 155, qual. agrumeto di cl 2, di mq 196, red. dom. euro 2,73, red. agrario euro 1,06; - part. 171, qual. agrumeto di cl 2, di mq 15.790, red. dom. euro 220,18, red. agrario euro 85,63; - part. 174, qual. agrumeto di cl 2, di mq 3.850, red. dom. euro 53,69, red. agrario euro 20,88. Sul terreno insiste un fabbricato rurale non riportato al catasto terreni. Sul fondo è in opera una serra con una estensione di 13.314 mq autorizzata dal Comune di Pianopoli il 23/09/1998 (Autorizzazione prot. n. 2903/98). Il terreno, secondo il vigente P.R.G., era classificato in zona omogenea “E”, “Rurale”. Con la variante allo stesso P.R.G., adottato con delibera C.C. n 15 del 19/04/2006, una parte della particella n. 171 (per 9.500 mq) del Foglio 10 del Comune di Pianopoli, ricade nella nuova area omogenea “D”, “Aree per l’industria e l’artigianato”, e la particella n. 174, del Foglio 10 del Comune di Pianopoli, ricade nell’ “area di attenzione”definita dal P.A.I. redatto dall’A.d.B. della Regione Calabria (delibera n. 115 del 28/12/2001), e la particella 155, del Foglio 10 del Comune di Pianopoli, nella fascia di rispetto degli impianti ferroviari. Prezzo Base euro. 272.000,00 (Euro Duecentosettantaduemila/00) LOTTO N.° 4: Terreno, appena a monte della strada provinciale 84, sito in Pianopoli, Località Cerzulla, riportato al N.C.T. del predetto comune al foglio di mappa 10, particelle 44 - 572 - 174, della superficie complessiva di mq. 34.430, reddito dominicale euro. 480,10, reddito agrario euro 186,70, e più precisamente: - part. 44, qualità agrumeto di cl. 2, di mq 14.320, red. dom. euro 199,68, red. agrario euro 77,65; - part. 572, qualità agrumeto di cl. 2, di mq 20.110, red. dom. euro 280,42, red. agrario euro 109,05. Sul terreno insiste un piccolo fabbricato rurale non rilevato dal catasto terreni. Secondo il vigente P.R.G., era tutto classificato in zona omogenea “E”, “Rurale”. Con la variante allo stesso P.R.G., adottato con delibera C.C. n 15 del 19/04/2006, le particelle n. 44 (ma solo per 5.430 mq) e la 572 (ma solo per 18.800 mq) del Foglio 10 del Comune di Pianopoli, ricadono nella nuova area omogenea “D”, “Aree per l’industria e l’artigianato”. Prezzo Base euro. 410.000,00 (Euro Quattrocentodiecimila/00) LOTTO N.° 5: Terreno, appena a monte della strada provinciale 84, sito in Pianopoli, Località Cerzulla, riportato al N.C.T. del predetto comune al foglio di mappa 10, particelle 24 - 25 - 43 - 228 - 229 - 348, della superficie complessiva di mq. 23.310, reddito dominicale euro. 324,94, reddito agrario euro 126,41, e più precisamente: - part.24, qualità agrumeto di cl 2, di mq 3.040, red. dom. euro 42,39, red. agrario euro 16,49; - part.25, qualità agrumeto di cl 2, di mq 3.310, red. dom. euro 46,16, red. agrario euro 17,95; - part.43, qualità agrumeto di cl 2, di mq 5.520, red. dom. euro 76,97, red. agrario euro 29,93; - part.228, qualità agrumeto di cl 2, di mq 5.880, red. dom. euro 81,89, red. agrario euro 31,89; - part.229, qualità agrumeto di cl 2, di mq 2.800, red. dom. euro 39,04, red. agrario euro 15,18;
www.aste.eugenius.it :: - part.348, qualità agrumeto di cl 2, di mq 2.760, red. dom. euro 38,49, red. agrario euro 14,97. Sul terreno è in sito un piccolo fabbricato rurale non rilevato dal catasto terreni. Secondo il vigente P.R.G., era tutto classificato in zona omogenea “E”, “Rurale”. Con la variante allo stesso P.R.G., adottato con delibera C.C. n 15 del 19/04/2006, la particella n. 228 (ma solo per 1.100 mq) del Foglio 10 del Comune di Pianopoli, ricade nella nuova area omogenea “D”, “Aree per l’industria e l’artigianato”. Prezzo Base euro. 119.000,00 (Euro Centodiciannovemila/00) AVVISA ALTRESÌ Che nelle ipotesi in cui: - non siano proposte offerte di acquisto entro il termine stabilito; - le offerte non siano efficaci ai sensi dell´art. 571 c.p.c.; - si verifichi una delle circostanze previste dall´art. 572, comma 3, c.p.c.; - la vendita senza incanto non abbia luogo per qualsiasi altra ragione; avrà luogo la vendita con incanto dei medesimi beni nelle seguenti date e luoghi: martedì 13 ottobre 2009 alle ore 11:00, presso lo studio professionale del Professionista Delegato, Rag. Eugenio Travaglio, sito in Lamezia Terme, Via Crati n° 3. In tale udienza, a differenza della prima, per aggiudicarsi i beni sarà necessario effettuare almeno un rilancio del prezzo, ovvero: LOTTO N. 1: Prezzo Base euro 101.000,00 (Euro Centounmila/00) Rilancio minimo euro 5.000,00 (Euro Cinquemila/00) LOTTO N. 2: Prezzo Base euro 350.000,00 (Euro Trecentocinquantamila/00) Rilancio minimo euro 18.000,00 (Euro Diciottomila/00) LOTTO N. 3: Prezzo Base euro 272.000,00 (Euro Duecentosettantaduemila/00) Rilancio minimo euro 14.000,00 (Euro Quattordicimila/00) LOTTO N. 4: Prezzo Base euro 410.000,00 (Euro Quattrocentodiecimila/00) Rilancio minimo euro 21.000,00 (Euro Ventunomila/00) LOTTO N. 5: Prezzo Base euro 119.000,00 (Euro Centodiciannovemila/00) Rilancio minimo euro 6.000,00 (Euro Seimila/00) I beni di cui sopra sono meglio descritti nella relazione di stima a firma dell´esperto Arch. Fabio Lorelli, che può essere consultata dall´offerente, presso lo studio professionale del sottoscritto in Lamezia Terme Via Crati n° 3, e/o sul sito internet www.aste.eugenius.it ed alla quale si fa espresso rinvio anche per tutto ciò che concerne l´esistenza di eventuali oneri e pesi a qualsiasi titolo gravanti sui beni. Custode Giudiziario dei beni pignorati è il sottoscritto Professionista Delegato, al quale tutti gli interessati potranno fare riferimento per ricevere maggiori informazioni e per visitare i beni nei giorni di lunedì, mercoledì e venerdì dalle ore 10:00 alle ore 12:00 e dalle ore 16:30 alle ore 18:00. Gli immobili vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, senza alcuna garanzia per evizione, molestie e pretese di eventuali conduttori, con tutte le eventuali pertinenze, accessioni, ragioni ed azioni, servitù attive e passive esistenti e diritti proporzionali sulle parti dell´edificio che devono ritenersi comuni a norma di legge (ed eventuale regolamento di condominio). La vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo. La vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo; conseguentemente l´esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere - ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell´anno in corso e dell´anno precedente non pagate dal debitore -, per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo. La pubblicità, le modalità di presentazione delle domande e le condizioni della vendita sono regolate dalle “Condizioni generali in materia di vendite immobiliari delegate”allegate al presente avviso. Lamezia Terme, 27.07.2009 IL PROFESSIONISTA DELEGATO Rag. Eugenio Travaglio CONDIZIONI GENERALI IN MATERIA DI VENDITE IMMOBILIARI DELEGATE Tutti, ad eccezione del debitore, sono ammessi a formulare offerte per l’acquisto che dovranno essere presentate in busta chiusa, unitamente all’assegno circolare non trasferibile per un importo pari al 10 per cento del prezzo offerto, a titolo di cauzione. Sulla busta dovranno essere indicate le sole generalità di chi presenta l´offerta, che può anche essere persona diversa dall´offerente, il nome del professionista delegato, la data della vendita e il numero della procedura. Nessuna altra indicazione deve essere apposta sulla busta; L´offerta, in regola con il bollo, dovrà contenere: - se persona fisica: il cognome, nome, luogo e data di nascita, codice fiscale, domicilio, stato civile, recapito telefonico del soggetto cui andrà intestato l´immobile (non sarà possibile intestare l´immobile a soggetto diverso da quello che sot-
Gli annunci integrali con eventuali perizie sono consultabili sul sito www.aste.eugenius.it
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Agosto 2009 info@aste.eugenius.it toscrive l´offerta), il quale dovrà anche presentarsi alla udienza fissata per la vendita. Se l´offerente è coniugato e in regime di comunione legale dei beni, dovranno essere indicati anche i corrispondenti dati del coniuge. Se l´offerente è minorenne, l´offerta dovrà essere sottoscritta dai genitori previa autorizzazione del giudice tutelare. Se l´offerente agisce quale legale rappresentante di altro soggetto, dovrà essere allegato certificato del registro delle imprese da cui risultino i poteri ovvero la procura o l´atto di nomina che giustifichi i poteri. Se l’offerente partecipa in qualità di titolare di omonima ditta individuale, dovrà essere indicata la partita IVA ed all´offerta dovrà essere altresì allegata una recente visura camerale della ditta stessa. Alla domanda dovranno essere allegate copie fotostatiche di un valido documento di identità e del codice fiscale (anche del coniuge se in regime di comunione legale) dell’offerente. - se società o ente: i dati identificativi, inclusa la partita IVA e/o codice fiscale, recapito telefonico, nonché nome, cognome, luogo e data di nascita del legale rappresentante. Alla domanda dovranno essere allegati sia una recente visura camerale (dalla quale risulti lo stato della società o ente ed i poteri conferiti all´offerente in udienza) sia copia fotostatica di un valido documento di identità e del codice fiscale dell’offerente. - i dati identificativi del bene per il quale l´offerta è proposta; - l´indicazione del prezzo offerto, che, a pena di esclusione, non potrà essere inferiore al prezzo minimo indicato nell´avviso di vendita; - l´espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima. All’offerta dovrà essere allegato un assegno circolare non trasferibile intestato al sottoscritto Professionista Delegato per un importo pari al 10 per cento del prezzo offerto, a titolo di cauzione, che sarà trattenuta in caso di rifiuto dell´acquisto. Ove l´offerta riguardi più lotti ai sensi dell´articolo precedente, potrà versarsi una sola cauzione, determinata con riferimento al lotto di maggior prezzo. Nessuna somma sarà richiesta, in questa fase quale fondo spese. Si precisa che in caso di mancata aggiudicazione, detto assegno sarà restituito immediatamente. L´offerta presentata è irrevocabile. L´offerente è tenuto a presentarsi all´udienza sopra indicata personalmente o a mezzo di mandatario munito di procura speciale. I procuratori legali possono fare offerte per persone da nominare. Se l´offerente non diviene aggiudicatario, la cauzione verrà immediatamente restituita dopo la chiusura della gara, salvo che lo stesso non abbia omesso di partecipare alla medesima, personalmente o a mezzo di procuratore speciale, senza documentato e giustificato motivo: in tale caso la cauzione è restituita solo nella misura dei 9/10 (nove decimi) dell´intero e la restante parte è trattenuta come somma rinveniente a tutti gli effetti dall´esecuzione. In caso di dubbi sulla sussistenza dei motivi giustificati per la mancata partecipazione alla gara, l´offerente si rivolgerà al Giudice, che disporrà in merito alla restituzione dell´intera cauzione o respingerà la relativa domanda. L’aggiudicatario deve dichiarare la propria residenza o eleggere domicilio nel circondario del Tribunale di Lamezia Terme. Il versamento del saldo prezzo, nonché degli ulteriori oneri, diritti e spese deve avvenire entro 60 giorni dalla aggiudicazione, mediante assegni circolari non trasferibili intestati a me sottoscritto professionista delegato, uno quale saldo prezzo e uno di importo pari al 20% del prezzo di aggiudicazione quale presumibile importo spese. In caso di inadempimento l’aggiudicazione sarà revocata e l’aggiudicatario perderà tutte le somme versate. E´ possibile chiedere un mutuo, a tasso e condizioni economiche prestabilite da ogni singola banca aderente al c.d. protocollo Abi per la concessione di mutui agli aggiudicatari, ossia: Banca Carime, San Paolo IMI-Banco di Napoli, Banca Popolare di Crotone, Monte dei Paschi di Siena, Banca di Catanzaro. L’elenco delle banche ed il loro recapito telefonico è disponibile presso lo studio del professionista delegato o presso il sito ABI. I mutui saranno garantiti da ipoteca da iscrivere sullo stesso immobile posto in vendita. Maggiori informazioni potranno essere chieste alle banche interessate. A norma dell´art. 46 D.P.R. 06/06/2001 n. 380 l´aggiudicatario, qualora l´immobile si trovi nelle condizioni previste per il rilascio del permesso di costruire in sanatoria, dovrà presentare a proprie esclusive spese domanda di permesso in sanatoria, entro 120 giorni dalla notifica del decreto di trasferimento. Sono a carico dell´aggiudicatario tutte le spese per il trasferimento degli immobili nonché quelle relative alla cancellazione della trascrizione del pignoramento e di tutte le formalità eventualmente esistenti, con i relativi compensi spettanti al professionista delegato per le operazioni successive alla vendita, come liquidati dal G.E.. È altresì a carico dell’aggiudicatario ogni onere fiscale derivante dalla vendita. Per tutto quanto qui non previsto si applicano le vigenti norme di legge. Quanto alla vendita senza incanto: Le offerte di acquisto dovranno essere presentate in busta chiusa, nelle forme innanzi descritte, entro le ore 12:00 di venerdì 25 settembre 2009 presso lo studio del sottoscritto Professionista Delegato sito in Lamezia Terme, Via Crati n° 3.
60 In caso di più offerte valide, si procederà a gara sulla base della offerta più alta. Il bene verrà definitivamente aggiudicato a chi effettuerà il rilancio più alto. L’aggiudicazione in sede di gara sarà di regola definitiva non essendo ammesso l’aumento di quinto nelle vendite senza incanto. Quanto alla vendita con incanto: Le offerte di acquisto dovranno essere presentate in busta chiusa, nelle forme innanzi descritte, entro le ore 12:00 di venerdì 9 ottobre 2009 presso lo studio del sottoscritto Professionista Delegato sito in Lamezia Terme, Via Crati n° 3. In caso di più offerte valide, si procederà a gara sulla base della offerta più alta. Il bene verrà provvisoriamente aggiudicato al maggior offerente. L’offerente, anche se è unico, deve fare almeno un rilancio per avere aggiudicato il bene. La misura dell’aumento da apportare alle offerte non potrà essere inferiore al 5% del prezzo base arrotondato per eccesso al migliaio di euro più prossimo. L´aggiudicazione diverrà definitiva decorsi 10 giorni senza offerte in aumento. Divenuta definitiva l´aggiudicazione dovrà essere versata nei sessanta giorni successivi la differenza del prezzo di aggiudicazione mediante assegno circolare non trasferibile intestato a me sottoscritto Professionista Delegato nonché il venti per cento del prezzo di aggiudicazione sempre mediante assegno circolare non trasferibile intestato a me sottoscritto Professionista Delegato quale presumibile importo spese. Offerte in aumento A norma dell´art. 584 c.p.c., avvenuto l´incanto, possono ancora essere fatte offerte di acquisto entro il termine perentorio di 10 giorni dalla gara, ma esse non sono efficaci se il prezzo offerto non supera di 1/5 (un quinto) quello raggiunto nell´incanto. Tali offerte devono essere depositate presso l´indirizzo sopra indicato, nelle forme di cui all´art. 571 c.p.c., prestando cauzione per una somma pari al doppio della cauzione versata per la partecipazione all´incanto. In caso di presentazione di tali offerte, verrà indetta, secondo le previsioni di cui all´art. 584 c.p.c., una gara alla quale potranno partecipare oltre agli offerenti in aumento, l’aggiudicatario e gli offerenti al precedente incanto. Se nessuno degli offerenti in aumento partecipa alla gara indetta a norma dell´art. 584, comma 3, c.p.c., l´aggiudicazione diventa definitiva e verrà pronunciata a carico degli offerenti (salvo che ricorra un documentato e giustificato motivo) la perdita della cauzione, il cui importo è trattenuto come rinveniente a tutti gli effetti dall´esecuzione. Ogni domanda di restituzione della cauzione dovrà essere indirizzata dagli offerenti al Giudice dell´Esecuzione. IL PROFESSIONISTA DELEGATO Rag. Eugenio Travaglio °°°°°°°°°°° AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI In danno di proc. nr. 25/1992 R.G.E., richiesta da ISTITUO BANCARIO SAN PAOLO DI TORINO S.P.A. SI RENDE NOTO che il giorno 07.10.2009 alle ore 9:30 e segg. nella sala delle pubbliche udienze di questo Tribunale, avanti al G.E., si procederà alla vendita senza incanto del seguente bene immobile, alle seguenti condizioni: prezzo base lotto n.1: euro 16.428,00 Elenco beni immobili - lotto unico: immobile adibito a civile abitazione sito in Lamezia Terme, loc. Ginepri residence Lamezia Golfo, riportato al NCEU al foglio 23, part.lla 184, sub 26 cat. A/3 classe 4, vani 2,5. L’appartamento si estende per una superficie di circa 53,10 mq, inclusi 21,60 mq di terrazza. Ciascun offerente, per partecipare alla vendita, dovrà depositare presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari, entro le ore 13:00 del giorno 06.10.2009 dichiarazione in regola con il bollo contenente l’indicazione del numero di rge della procedura, l’indicazione del prezzo offerto, del bene (lotto) cui si riferisce e di ogni altro elemento utile alla valutazione dell’offerta, nonché ancora generalità dell’offerente incluso codice fiscale e copia di documento di identità dell’offerente o valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (procura speciale o certificato camerale); all’offerta in busta chiusa e senza segni di riconoscimento deve essere allegato l’assegno circolare non trasferibile intestato a Poste Italiane spa in misura non inferiore al decimo del prezzo da lui proposto; l’offerta è irrevocabile salvo che a) il Giudice ordini l’incanto, b) siano decorsi 120 gg. dalla sua presentazione e la stessa non sia stata accolta; l’offerta non è efficace: 1) se perviene oltre il termine indicato, 2) se è inferiore al prezzo base, 3) se l’offerente non presta cauzione a mezzo di assegno circolare non trasferibile intestato a Poste Italiane spa in misura non inferiore al decimo del prezzo da lui proposto. Le spese di trasferimento sono a carico dell’aggiudicatario come pure le attività e i costi per la cancellazione delle formalità. Qualora la vendita senza incanto non abbia luogo viene fissata la data del 21.10.2009 ore 9:30 e segg. per la vendita ai pubblici incanti dei beni su descritti al prezzo base di euro 16.428,00 per il lotto unico. Le offerte di acquisto devono essere presentate presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari entro le
ore 13:00 del giorno 20.10.2009, con le modalità ed il prezzo base di cui sopra. Le offerte in aumento non devono essere inferiori al 3% per il lotto unico. Deve essere depositato unitamente alla domanda di partecipazione alla vendita assegno circolare intestato a Poste Italiane spa non trasferibile in ragione di un decimo del prezzo base d’asta. Si stabilisce altresì che gli immobili vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, la vendita avviene a corpo e non a misura, la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità; l’aggiudicatario dovrà versare la differenza del prezzo (detratta dal prezzo di aggiudicazione la cauzione di cui sopra) entro un termine massimo di 60 gg. dalla data di aggiudicazione mediante assegno circolare non trasferibile intestato a Poste Italiane spa, in mancanza si provvederà a norma degli artt. 586 c.p.c. Lamezia Terme, il Giudice dell’Esecuzione Dott. Alessandro Brancaccio °°°°°°°°°°° AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI In danno di proc. nr. 30/01 R.G.E., richiesta da SAN PAOLO IMI SPA SI RENDE NOTO che il giorno 07.10.2009 alle ore 9:30 e segg. nella sala delle pubbliche udienze di questo Tribunale, avanti al G.E., si procederà alla vendita senza incanto del seguente bene immobile, alle seguenti condizioni: prezzo base: euro 13.276,41 lotto unico Elenco beni immobili: lotto unico: appartamento per civile abitazione sito in Lamezia Terme, località Ginepri, composto da bagno, soggiorno-cucina, camera e terrazzo a livello con annesso posto macchina. L’immobile è riportato in NCEU di tale comune alla partita 221 foglio di mappa 23, part.lla 184 sub 104 consistenza 2,5, vani;. Ciascun offerente, per partecipare alla vendita, dovrà depositare presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari, entro le ore 13:00 del giorno 06.10.2009 dichiarazione in regola con il bollo contenente l’indicazione del prezzo, del tempo del modo di pagamento e di ogni altro elemento utile alla valutazione dell’offerta, nonché dell’indicazione del numero di RE della procedura, del bene (e del lotto), nonché ancora generalità dell’offerente incluso codice fiscale e copia di documento di identità dell’o’ferente o valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (procura speciale o certificato camerale); all’offerta in busta chiusa e senza segni di riconoscimento deve essere allegato l’assegno circolare non trasferibile intestato a Poste Italiane spa in misura non inferiore al decimo del prezzo da lui proposto; l’offerta è irrevocabile salvo che a) il Giudice ordini l’incanto, b) siano decorsi 120 gg. dalla sua presentazione e la stessa non sia stata accolta; l’offerta non è efficace: 1) se perviene oltre il termine indicato, 2) se è inferiore al prezzo base, 3) se l’offerente non presta cauzione a mezzo di assegno circolare non trasferibile intestato a Poste Italiane spa in misura non inferiore al decimo del prezzo da lui proposto. Le spese di trasferimento sono a carico dell’aggiudicatario come pure le attività e i costi per la cancellazione delle formalità. Qualora la vendita senza incanto non abbia luogo viene fissata la data del 21.10.2009 ore 9:30 e segg. per la vendita ai pubblici incanti del bene su descritto al prezzo base di euro 13.276,41. Le offerte di acquisto devono essere presentate presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari entro le ore 13:00 del giorno 20.10.2009; con le modalità ed il prezzo minimo previsti per la partecipazione alla vendita senza incanto. Le offerte in aumento non devono essere inferiori al 3%. Deve essere depositato unitamente alla domanda di partecipazione alla vendita assegno circolare intestato a Poste Italiane spa non trasferibile in ragione di un decimo del prezzo base d’asta. Si stabilisce altresì che gli immobili vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, la vendita avviene a corpo e non a misura, la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità; l’aggiudicatario dovrà versare la differenza del prezzo (detratta dal prezzo di aggiudicazione la cauzione di cui sopra) entro un termine massimo di 60 gg. dalla data di aggiudicazione mediante assegno circolare non trasferibile intestato a Poste Italiane spa, in mancanza si provvederà a norma degli artt. 586 c.p.c. Lamezia Terme, °°°°°°°°°° UFFICIO ESECUZIONI IMMOBILIARI AVVISO DI VENDITA BENI IMMOBILI EX ART.569 COMMA 3 ˜ C.P.C. NELLA PROCEDURA ESECUTIVA IMMOBILIARE N.83/91 R.E. SI RENDE NOTO Che il giudice dell´esecuzione nella procedura n. 83/91 R.E., con ordinanza del 09.04.2009 ha disposto la vendita all´incanto, in più lotti dei seguenti beni immobili nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano: PRIMO LOTTO: Porzione del fabbricato di tre piani fuori terra sito in Lamezia Terme - Nicastro fraz. Bella via Emilia n. 77 costituita da appartamento posto al secondo piano composto da
www.aste.eugenius.it :: quattro vani ed accessori, per una superficie netta di mq. 96,37 oltre a mq. 27,47 di balconi con vista panoramica; meglio descritto nella relazione di stima in atti e nelle allegate planimetrie, riportato nel NCEU del predetto Comune censuario al foglio di mappa 18, part. 1158 sub 5; l´immobile, non conforme alla vigente normativa urbanistica, è sanabile entro 120 gg dalla notifica del decreto di trasferimento. SECONDO LOTTO Porzione del fabbricato di tre piani fuori terra, sito in Lamezia Terme Nicastro - fraz.Bella, via Emilia 77 costituita da magazzino posto al piano terra, avente una superficie utile di mq. 30 con ingresso da Via Santa Maria Delle Grazie, meglio descritto nella relazione di stima in atti e nelle allegate planimetrie, riportato nel NCEU del predetto Comune censuario al foglio di mappa n.18, part. 1158, costituente porzione del subalterno 3; l´immobile non è conforme alla vigente normativa urbanistica ed è sanabile entro 120 gg dalla notificazione del decreto di trasferimento. TERZO LOTTO Porzione del fabbricato di tre piani fuori terra, sito in Lamezia Terme - Nicastro fraz. Bella, via Emilia, 77 costituita da magazzino posto a piano terra, avente una superficie utile di mq. 40 con ingresso da Via Santa Maria delle Grazie, meglio descritto nella relazione di stima in atti e nelle allegate planimetrie, riportato nel NCEU del predetto Comune censuario al foglio di mappa n° 18 part. 1158, costituente porzione del subalterno 3; l´immobile non è conforme alla vigente normativa urbanistica ed è sanabile entro 120 gg dalla notificazione del decreto di trasferimento. QUARTO LOTTO Porzione del fabbricato di tre piani fuori terra, sito in Lamezia Terme - Nicastro fraz. Bella, via Emilia,77 costituita da magazzino posto al piano terra avente una superficie utile di mq. 28 con ingresso da Via Santa Maria delle Grazie, meglio descritto nella relazione di stima in atti e nelle allegate planimetrie, riportato nel NCEU del predetto Comune censuario al foglio di mappa n° 18 part. 1158, costituente porzione del subalterno 3; l´immobile non è conforme alla vigente normativa urbanistica ed è sanabile entro 120 gg dalla notificazione del decreto di trasferimento. QUINTO LOTTO Porzione del fabbricato di tre piani fuori terra, sito in Lamezia Terme - Nicastro fraz. Bella, via Emilia, 77 costituita da magazzino posto al primo piano composta da quattro vani ed accessori, per una superficie netta di mq 96,37 oltre a mq 27,47 di balconi con vista panoramica, meglio descritto nella relazione di stima in atti e nelle allegate planimetrie, riportato nel NCEU del predetto Comune censuario al foglio di mappa n° 18 part. 1158 sub 4; l´immobile non è conforme alla vigente normativa urbanistica ed è sanabile entro 120 gg dalla notificazione del decreto di trasferimento. FISSA La vendita con l´incanto per il 07.10.2009 ore 9.30 al prezzo d´asta così determinato: euro 23.963,60 primo lotto; euro 6.197,48 secondo lotto; euro 8.263,31 terzo lotto; euro 5.784,32 quarto lotto; euro 23.963,60 quinto lotto. Chiunque, tranne il debitore, intenderà partecipare alla vendita dovrà presentare entro le ore 13:00 del 06.10.2009 nella Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari, istanza di partecipazioni in bollo recante a pena di inefficacia, l´indicazione del numero di r.g.e. della procedura, il bene o il lotto cui l´istanza stessa si riferisce, le proprie generalità (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi). All´istanza di partecipazione deve essere allegata copia di valido documento di identità del concorrente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (procura speciale o certificato camerale) in caso di partecipazione di più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l´esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento. Con l´istanza di partecipazione, da presentarsi in busta chiusa senza segni di riconoscimento, dovranno essere depositati distinti assegni circolari, intestati a “ Poste Italiane S.p.A.” cui versare a titolo di cauzione, il 10% del prezzo base d´asta e a titolo di spesa il 20% del prezzo base d´asta. La misura minima dell´aumento da apportare all´offerta a pena di inammissibilità, è pari al 5% del prezzo base d´asta. Il pagamento del prezzo di aggiudicazione dedotta la cauzione già prestata, deve essere effettuato dall´aggiudicatario nella Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari entro il sessantesimo giorno dalla data di aggiudicazione, mediante assegno circolare intestato a “Poste Italiane S.p.A.” Soltanto all´esito dell´adempimento precedente, della produzione di aggiornati certificati catastali e di aggiornati certificati relativi alle iscrizioni e trascrizioni effettuate sul bene nonché del pagamento delle spese di trasferimento da parte dell´aggiudicatario, cui restano riservate le attività e i costi per la cancellazione delle formalità, sarà emesso il decreto di trasferimento, ai sensi dell´art. 586 c.p.c. Ulteriori informazioni potranno essere chieste in cancelleria. Lamezia Terme, li 16.06.2009 IL CANCELLIERE (C/1) F.to Bruna Bernardi
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Agosto 2009 info@aste.eugenius.it
C
Calabria
TRIBUNALE DI
LOCRI
Cancelleria Esecuzioni Immobiliari SI RENDE NOTO Che Il Giudice dell’Esecuzione, Dr. Davide Lauro, letti gli atti della Procedura Esecutiva n. 19/86 promossa da INTESA GESTIONE CREDITI SPA. ORDINA La vendita con incanto dei seguenti beni immobili: LOTTO UNICO Magazzino a piano terra di un fabbricato a tre piani fuori terra, utilizzato a negozio di mobili, in catasto alla partita 3863 del NCEU di Siderno in ditta a … foglio di mappa 36 particella 178, SS Jonica 106, piano terra cat. C2 classe 5^ superficie mq. 244 r.c. L. 1.561.600. Prezzo base del lotto Euro 134.278,79 L’incanto avverrà, con il prezzo DA RIDURRE DI 1/5+1/5+1/5, all’udienza del 01.10.2009 ore 9.00, davanti a sé nella presente sede, ed in secondo esperimento in data ——alle stesse condizioni e con le stesse modalità. Stabilisce per la vendita le seguenti condizioni: Ogni offerente dovrà depositare in Cancelleria entro le ore 12.00 del giorno antecedente l’incanto, unitamente all’istanza di partecipazione all’incanto, una somma pari al 25% del prezzo base (10% per cauzione e 15% per prevedibile importo delle spese di procedura e trasferimento della proprietà) mediante consegna in Cancelleria di assegni circolari non trasferibili intestati all’offerente. Le offerte in aumento non potranno essere inferiori a: Euro 1.032.91. L’aggiudicatario dovrà depositare entro il termine di 30 giorni dall’incanto il prezzo di aggiudicazione detratta la cauzione versata con le stesse modalità di cui sopra. Maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la Cancelleria Esecuzioni Immobiliari di questo Tribunale. Rinvia per il prosieguo all’udienza del 01.10.2009. Estratto conforme per uso pubblicità. Locri, 30.06.2009 Esatte: Euro 14,62 per bollo - Euro 7,10 per diritti. Il Cancelliere °°°°°°°°° Cancelleria Esecuzioni Immobiliari SI RENDE NOTO Che il Giudice dell’Esecuzione, DR. Davide Lauro, letti gli atti della Procedura Esecutiva n. 83/00 promossa da INTESA GESTIONE CREDITI SPA. ORDINA La vendita con incanto dei seguenti beni immobili: LOTTO UNICO Unità immobiliare adibita a deposito posta al piano terra di un fabbricato a tre piani fuori terra sito nel Comune di Marina di Gioiosa Jonica alla via Piero Gobetti riportato nel N.C.E.U. alla partita 1000691 foglio di mappa 17 particella 735 sub 4 cat. C/1 classe 3^ mq. 54 PT Prezzo base del lotto: Euro 37.650,00 Deposito per cauzione: Euro 3.765,00 Deposito per spese: Euro 5.647,00 L’incanto avverrà con il prezzo DA RIDURRE DI 1/5+1/5+1/5, all’udienza del 01.10.2009 ore 9.00, davanti a sé nella presente sede, ed in secondo esperimento in data ——alle stesse condizioni e con le stesse modalità. Stabilisce per la vendita le seguenti condizioni: Ogni offerente dovrà depositare in Cancelleria sino all’inizio effettivo dell’udienza di vendita, unitamente all’istanza di partecipazione all’incanto, una somma pari al 25% del prezzo base (10% per cauzione e 15% per prevedibile importo delle spese di procedura e trasferimento della proprietà) mediante consegna in Cancelleria di assegni circolari non trasferibili intestati all’offerente. - Le offerte in aumento non potranno essere inferiori a: Euro 1.000,00. - L’aggiudicatario dovrà depositare entro il termine di 60 giorni dall’incanto il prezzo di aggiudicazione detratta la cauzione versata con le stesse modalità di cui sopra. Maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la Cancelleria Esecuzioni Immobiliari di questo Tribunale. Rinvia per il prosieguo all’udienza del 01.10.2009. Esatte: Euro 14,62 per bollo - Euro 7,10 per diritti. Il Cancelliere °°°°°°°°°°° Cancelleria Esecuzioni Immobiliari SI RENDE NOTO Che il Giudice dell’Esecuzione, DR. Davide Lauro, letti gli atti della Procedura Esecutiva n. 28/95 pro-
61 mossa da INTESA GESTIONE CREDITI SPA. ORDINA LA VENDITA CON INCANTO DEI SEGUENTI BENI IMMOBILI: 1^ LOTTO Diritti vantati in ragione di 1/2 sul fabbricato a tre piani fuori terra in c.a., in corso di costruzione, con corte annessa per una superficie complessiva di mq. 240, insistente su terreno sito in Comune di Roccella Jonica, C. da S. Onofrio, catastalmente riportato alla partita 4346, foglio di mappa 18, particella 26/b, pascolo arborato, classe 1^, r.d.L.9.800, r.a. 3.920, in ditta... proprietario per 1/2 e ∑ proprietaria per 1/2. Prezzo Base del lotto Euro 14.750,01 Deposito per cauzione Euro 1.423,36 Deposito per spese Euro 2.212,50 2^ LOTTO Diritti vantati in ragione di 1/2 sulla rimanente porzione del terreno sito nel Comune di Roccella Jonica, C.da S. Onofrio, catastalmente riportato alla partita 4346, foglio di mappa 18, particella 26/a, pascolo arborato (attualmente vigneto), classe 1^, r.d.L.9.800, r.a. 3.920, in ditta... proprietario per 1/2 e ... proprietaria per 1/2. Prezzo Base del lotto Euro 7.602,25 Deposito per cauzione Euro 760,22 Deposito per spese Euro 1.140,34 L’incanto avverrà, con il prezzo DA RIDURRE DI 1/5+1/5, all’udienza del 01.10.2009 ore 9,00, davanti a sé nella presente sede, ed in secondo esperimento in data ——— alle stesse condizioni e con le stesse modalità. Stabilisce per la vendita le seguenti condizioni: Ogni offerente dovrà depositare in Cancelleria sino all’inizio effettivo dell’udienza di vendita, unitamente all’istanza di partecipazione all’incanto, una somma pari al 25% del prezzo base (10% per cauzione 15% per prevedibile importo delle spese di procedura e trasferimento della proprietà) mediante consegna in Cancelleria di assegni circolari non trasferibili intestati all’offerente. Le offerte in aumento non potranno essere inferiori a: Euro 774,69 per il 1^ lotto ed Euro 387,34 per il lotto 2^. L’aggiudicatario dovrà depositare entro il termine di 60 giorni dall’incanto il prezzo di aggiudicazione detratta la cauzione versata con le stesse modalità di cui sopra. Maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la Cancelleria Esecuzioni Immobiliari di questo Tribunale. Rinvia per il prosieguo all’udienza del 01.10.2009. Estratto conforme per uso pubblicità. Locri, 01.07.2009 Esatte: Euro 14,62 per bollo - Euro 7,10 per diritti Il Cancelliere °°°°°°°°°°° CANCELLERIA ESECUZIONI IMMOBILIARI SI RENDE NOTO che il Giudice dell’esecuzione, Dr. DAVIDE LAURO, letti gli atti della Procedura Esecutiva n. 81/95 promossa da INTESA GESTIONE CREDITI, ORDINA LA VENDITA CON INCANTO DEI SEGUENTI BENI IMMOBILI: LOTTO UNICO: Diritti vantati, in ragione di 1/2, sul terreno sito nel Comune di Siderno, loc. Lamia, riportato nel NCT alla partita 75280, foglio di mappa 24, particella 72, seminativo classe 1^ di are 00.74.30, particella 73 attualmente terreno di sedime e particella 74 di are 00.71.70, in ditta... proprietaria per 1/2,.... proprietaria per 1/2,.... proprietaria per 1/2,... proprietario per 1/2 PREZZO BASE DEL LOTTO: Euro 23.478,00 DEPOSITO PER CAZIONE: Euro 2.347,80 DEPOSITO PER SPESE: Euro 3.522,00 L’incanto avverrà, con il prezzo DA RIDURRE DI 1/5+1/5+1/5, all’udienza del 1.10.2009, ore 9,00, davanti a sé nella presente sede, ed in secondo esperimento in data —— alle stesse condizioni e con le stesse modalità. Stabilisce per la vendita le seguenti condizioni: Ogni offerente dovrà depositare, sino all’inizio effettivo dell’udienza di vendita, unitamente all’istanza di partecipazione all’incanto, una somma pari al 25% del prezzo base (10% per cauzione e 15% per prevedibile importo delle spese di procedura e trasferimento della proprietà) mediante consegna in Cancelleria di assegni circolari non trasferibili intestati all’offerente. Le offerte in aumento non potranno essere inferiori a Euro 1.000,00. L’aggiudicatario dovrà depositare entro il termine di 60 giorni dall’incanto il prezzo di aggiudicazione detratta la cauzione versata con le stesse modalità di cui sopra. Maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la Cancelleria Esecuzioni Immobiliari di questo Tribunale. Rinvia per il prosieguo all’udienza del 01.10.2009. Estratto conforme per uso pubblicità. Locri, 16.07.2009 Esatte Euro 14,62 per bollo - Euro 7,20 per diritti Il Cancelliere °°°°°°°°°°° CANCELLERIA ESECUZIONI IMMOBILIARI SI RENDE NOTO che Il Giudice dell’Esecuzione, DR. Davide Lauro, letti gli atti della Procedura Esecutiva n. 72/97 promossa da INTESA GESTIONE CREDITI SPA ORDINA LA VENDITA CON INCANTO DEI SEGUENTI BENI IMMOBILI: LOTTO UNICO: Unità immobiliare per civile abita-
zione costituita da un fabbricato ad un piano fuori terra e piano cantinato sito nel Comune di Siderno località Zammariti, alla via Magna Grecia, non censito, sorgente su terreno riportato nel NCT alla partita 425 foglio di mappa 29 particella 525 e 542 di complessivi mq 800, in ditta... proprietario per 1/2,... proprietaria per 1/2. Prezzo base del lotto: Euro 181.793,00 Deposito per cauzione: Euro 18.179,30 Deposito per spese: Euro 27.269,00 L’incanto avverrà, con il prezzo da ridurre di 1/5+1/5+1/5, all’udienza del 01.10.2009 ore 9.00, davanti a sé nella presente sede, ed in secondo esperimento in data — alle stesse condizioni e con le stesse modalità. Stabilisce per la vendita le seguenti condizioni: - Ogni offerente dovrà depositare in Cancelleria sino all’inizio effettivo dell’udienza di vendita, unitamente all’istanza di partecipazione all’incanto, una somma pari al 25% del prezzo base (10% per cauzione e 15% per prevedibile importo delle spese di procedura e trasferimento della proprietà) mediante consegna in Cancelleria di assegni circolari non trasferibili intestati all’offerente. - Le offerte in aumento non potranno essere inferiori a: Euro 9.000,00. - L’aggiudicatario dovrà depositare entro il termine di 60 giorni dall’incanto il prezzo di aggiudicazione detratta la cauzione versata con le stesse modalità di cui sopra. Maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la Cancelleria Esecuzioni Immobiliari di questo Tribunale. Rinvia per il prosieguo all’udienza del 01.10.2009. Estratto conforme per uso pubblicità. Locri, 01.07.2009 Esatte euro 14,62 per bollo - euro 7,10 per diritti Il Cancelliere °°°°°°°°°°° CANCELLERIA ESECUZIONI IMMOBILIARI SI RENDE NOTO che il Giudice dell’Esecuzione, DR. DAVIDE LAURO, letti gli atti della Procedura Esecutiva n. 64/1993 promossa da CONSOLI G. RICHIESTO DA ITALFONDIARIO. ORDINA LA VENDITA CON INCANTO DEI SEGUENTI BENI IMMOBILI: Ordinanza del 26.05.2008 LOTTO 1: “piena proprietà di un garage posto al piano terra di un fabbricato a tre piani fuori terra sito nel Comune di Siderno alla via Latticugna, riportato nel NCEU al foglio di mappa 30, particella 554, sub 3, categoria C/6 di m2 56, in ditta proprietario per 1/2 e proprietaria per 1/2‰ Prezzo base d’asta: euro 19.600,00 Deposito per cauzione: 10% del prezzo deposito per spese: 15% del prezzo LOTTO 2: “piena proprietà di una unità immobiliare per civile abitazione posta al piano terra di un fabbricato a tre piani fuori terra sito nel Comune di Siderno alla via Latticugna riportato nel NCEU al foglio di mappa 30, particella 554, sub 4, cat A/3 di m2 46 con annesso giardino di mq 40, in ditta proprietario per 1/2 e proprietaria per 1/2. Prezzo base d’asta: euro 30.360,00 Deposito per cauzione: 10% del prezzo deposito per spese: 15% del prezzo LOTTO 3: “piena proprietà di una unità immobiliare per civile abitazione posta al piano primo di un fabbricato a tre piani fuori terra sito nel Comune di Siderno alla via Latticugna riportato nel NCEU al foglio di mappa 30, particella 554, sub 6, cat A/3 di m2 175, in ditta proprietario per 1/2 e proprietaria per 1/2. Prezzo base d’asta: euro 140.000,00 Deposito per cauzione: 10% del prezzo deposito per spese: 15% del prezzo LOTTO 4: “piena proprietà di una unità immobiliare in corso di costruzione posta al piano secondo di un fabbricato a tre piani fuori terra sito nel Comune di Siderno alla via Latticugna riportato nel NCEU al foglio di mappa 30, particella 554, sub 7, di m2 175, in ditta proprietario per 1/2 e proprietaria per 1/2, vi è annesso lastrico solare non accatastato di mq. 175, posto al piano terzo di un fabbricato a tre piani fuori terra sito nel Comune di Siderno alla via Latticugna riportato nel NCEU al foglio di mappa 30, particella 554, in ditta proprietario per 1/2 e proprietaria per 1/2, Prezzo base d’asta: euro 42.000,00 Deposito per cauzione: 10% del prezzo deposito per spese: 15% del prezzo L’incanto avverrà, con il prezzo CON RIBASSO DI 1/5, all’udienza del 25.09.2009 ore 9.00, davanti a sé nella presente sede, ed in secondo esperimento in data ——— alle stesse condizioni e con le stesse modalità. Stabilisce per la vendita le seguenti condizioni: b) le offerte in aumento non potranno essere inferiori al 3% del prezzo base, eventualmente ribassato; c) ciascun offerente, tranne il debitore e tutti i soggetti per legge non ammessi alla vendita, dovrà depositare, sino alle ore 12,00 del giorno anteriore all’udienza di vendita, unitamente all’istanza di partecipazione all’incanto, una somma pari al 25% del prezzo base d’asta sopraindicato da imputarsi per il 10% a titolo di cauzione e per il 15% a titolo di spese presuntive di vendita, mediante consegna in Cancelleria - Ufficio Esecuzioni Immobiliari - di assegni circolari NON TRASFERIBILI intestati all’offerente;
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l’aggiudicatario, nel termine perentorio di gg. 60 dall’aggiudicazione, dovrà depositare il residuo prezzo, detratto l’importo per cauzione già versato, in un libretto di deposito postale intestato alla Procedura e vincolato all’ordine del Giudice dell’Esecuzione; Sito internet sul quale è pubblicata la relazione di stima: www.aste.eugenius.it Custode Giudiziario: dr.ssa Antonietta Bova (tel: 0964629420) Maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la Cancelleria Esecuzioni Immobiliari di questo Tribunale e/o presso il custode giudiziario. Rinvia per il prosieguo all’udienza del 25.09.2009. Estratto conforme per uso pubblicità. Locri, 30.06.2009 Esatte. Euro 14,62 per bollo - euro 7,10 per diritti. Il Cancelliere °°°°°°°°°° Cancelleria Esecuzioni Immobiliari SI RENDE NOTO Che il Giudice dell’Esecuzione, DR. Davide Lauro, letti gli atti della Procedura Esecutiva n. 28/96 promossa da Banca Antoniana Popolare Veneta. ORDINA La vendita con incanto dei seguenti beni immobili: 1^ lotto - venduto 2^ lotto: Unità immobiliare per civile abitazione posta al primo piano di un fabbricato elevato a doppio piano fuori terra sito nel Comune di Marina di Gioiosa Jonica contrada Circhetto n. 12 riportata nel NCEU alla partita 1000163 foglio di mappa 1984 particella 131 P1 cat. A/3 classe 2^ cons. 6,5, con annesso lastrico solare riacente sulla particella 133 P2 cat. C Prezzo base del lotto: Euro 78.100,00 Deposito per cauzione: Euro 7.810,00 Deposito per spese: Euro 11.710,00 3^ lotto - venduto L’incanto avverrà, con il prezzo da ridurre di 1/5+1/5, all’udienza del 25.09.2009 ore 9.00, davanti a sé nella presente sede, ed in secondo esperimento in data ——- alle stesse condizioni e con le stesse modalità. Stabilisce per la vendita le seguenti condizioni: Ogni offerente dovrà depositare in Cancelleria sino all’inizio effettivo dell’udienza di vendita, unitamente all’istanza di partecipazione all’incanto, una somma pari al 10% del prezzo base per cauzione e 15% del prezzo base per prevedibile importo delle spese di procedura e trasferimento della proprietà, mediante consegna in Cancelleria di N. 2 assegni circolari non trasferibili intestati all’offerente. Le offerte in aumento non potranno essere inferiori a: Euro 2.750,00 per il lotto n. 2. L’aggiudicatario dovrà depositare entro il termine di 60 giorni dall’incanto il prezzo di aggiudicazione detratta la cauzione versata con le stesse modalità di cui sopra. Maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la Cancelleria Esecuzioni Immobiliari di questo Tribunale. Rinvia per il prosieguo all’udienza del 25.09.2009. Estratto conforme per uso pubblicità. Locri, 17.07.2009 Esatte: Euro 14,62 per bollo - Euro 7,10 per diritti. Il Cancelliere °°°°°°°°°° CANCELLERIA ESECUZIONI IMMOBILIARI SI RENDE NOTO che Il Giudice dell’Esecuzione dr Davide Lauro, letti gli atti della Procedura Esecutiva n. 57/92 promossa da INTESA GESTIONE CREDITI SPA ORDINA LA VENDITA CON INCANTO DEI SEGUENTI BENI IMMOBILI: 1^ LOTTO - (prezzi da ridurre di 1/5+1/5) Diritti vantati in ragione di 1/2 sul terreno sito nel sito nel Comune di Siderno, catastalmente riportato alla partita 73095, foglio di mappa 18, particella 489, di are 00.07.10, seminativo arborato, classe 1^, r.d. L. 8.520, r.a. L. 2.840, in ditta... proprietaria per 1/2 e... proprietario per 1/2. Prezzo base del lotto: Euro 23.963,60 Deposito per cauzione: Euro 2.396,36 Deposito per spese: Euro 3.594,54 2^ LOTTO - (prezzi da ridurre di 1/5) Diritti vantati in ragione di 1/2 sul terreno sito nel sito nel Comune di Siderno, catastalmente riportato alla partita 73095, foglio di mappa 18, particella 485, di are 00.06.90, seminativo arborato, classe 1^, in ditta... proprietaria per 1/2 e... proprietario per 1/2. Prezzo base del lotto: Euro 5.345,33 Deposito per cauzione: Euro 534,53 Deposito per spese: Euro 801,80 3^ LOTTO - (prezzi da ridurre di 1/5) Diritti vantati in ragione di 1/2 sul terreno sito nel sito nel Comune di Siderno, catastalmente riportato alla partita 73095, foglio di mappa 18, particella 491, di are 00.06.20, seminativo arborato, classe 1^, in ditta... proprietaria per 1/2 e... proprietario per 1/2. Prezzo base del lotto: Euro 4.803,05 Deposito per cauzione: Euro 480,30 Deposito per spese: Euro 720,46 4^ LOTTO - (prezzi da ridurre di 1/5) Diritti vantati in ragione di 1/3 sul terreno sito nel sito nel Comune di Siderno, catastalmente riportato alla partita 72600, foglio di mappa 18, particella 493, di are 00.05.50, seminativo arborato, classe 1^, in ditta.... Prezzo base del lotto: Euro 2.840,51 Deposito per cauzione: Euro 284,05
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Agosto 2009 info@aste.eugenius.it Deposito per spese: Euro 426,08 L’incanto avverrà, con il prezzo da ridurre di 1/5+1/5, all’udienza del 01.10.2009 ore 9.00, davanti a sé nella presente sede, ed in secondo esperimento in data... alle stesse condizioni e con le stesse modalità. Stabilisce per la vendita le seguenti condizioni: - Ogni offerente dovrà depositare in Cancelleria sino all’inizio effettivo dell’udienza di vendita, unitamente all’istanza di partecipazione all’incanto, una somma pari al 25% del prezzo base (10% per cauzione e 15% per prevedibile importo delle spese di procedura e trasferimento della proprietà), mediante consegna in Cancelleria di assegni circolari non trasferibili intestati all’offerente. - Le offerte in aumento non potranno essere inferiori a: Euro 1.032,91 per il 1° lotto; Euro 258,23 per il 2°; Euro 232,41 per il 3°; Euro 129,11 per il 4°. - L’aggiudicatario dovrà depositare entro il termine di 60 giorni dall’incanto il prezzo di aggiudicazione detratta la cauzione versata con le stesse modalità di cui sopra. Maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la Cancelleria Esecuzioni Immobiliari di questo Tribunale. Rinvia per il prosieguo all’udienza del 01.10.2009. Estratto conforme per uso pubblicità. Locri, 01.07.2009 Esatte euro: 14,62 per bollo - euro 7,10 per diritti Il Cancelliere °°°°°°°°°° CANCELLERIA ESECUZIONI IMMOBILIARI SI RENDE NOTO che Il Giudice dell’Esecuzione, DR. GIUSEPPE CAMPAGNA, letti gli atti della Procedura Esecutiva n. 137/95 promossa da MEDIO CREDITO DEL SUD. ORDINA LA VENDITA CON INCANTO DEI SEGUENTI BENI IMMOBILI: 1^ LOTTO Diritti vantati, in ragione di 1/2, sul terreno sito nel Comune di Agnana contrada Malochià riportato nel NCT alla partita 2626 foglio di mappa 8 particella 64 di are 00.46.10 seminativo classe 2^; particella 78 di are 00.48.90 classe 2^ seminativo; particella 100 di ha 01.98.10 seminativo classe 2^ Prezzo base del lotto: Euro 11.360,00 Deposito per cauzione: Euro 1.136,00 Deposito per spese: Euro 1.703,00 2^ LOTTO Diritti vantati, in ragione di 1/2, sul terreno sito nel Comune di Siderno contrada Malochià riportato nel NCT alla partita 72153 foglio di mappa 3, particella 77 di are 00.42.30 seminativo arborato classe 3^ e particella 158 di are 01.55.20 seminativo classe 3^ Prezzo base del lotto: Euro 7.650,00 - Deposito per cauzione: Euro 765,00 - Deposito per spese: Euro 1.148,00 3^ LOTTO Diritti vantati, in ragione di 2/7, sul terreno sito nel Comune di Siderno denominato Croci riportato nel NCT alla partita 6686 foglio di mappa 14 particella 195 di are 00.01.60 fabbricato rurale; particelle 329-330-331-332-333334-335-336-337-338-339 seminativo arborato classe 3^ di complessivi ha 01.17.40; particelle 340-341-342-343-344-345-346 pascolo classe U^ di complessive are 00.33.20 Prezzo base del lotto: Euro 11.170,00 Deposito per cauzione: Euro 1.117,00 Deposito per spese: Euro 1.675,00 4^ LOTTO Terreno sito nel Comune di Siderno contrada Pellegrina riportato nel NCT alla partita 76493 foglio di mappa 37 particella 267 di are 00.10.60 agrumeto classe 2^ Prezzo base del lotto: Euro 5.500,00 Deposito per cauzione: Euro 550,00 - Deposito per spese: Euro 825,00 5^ LOTTO Diritti vantati in ragione di 1/2 sul terreno a vocazione edificatoria sito nel Comune di Siderno contrada Venarello riportato nel NCT alla partita 1647 foglio di mappa 22 particella 521 di are 00.02.10 seminativo classe 1^ Prezzo base del lotto: Euro 2.750,00 Deposito per cauzione: Euro 275,00 - Deposito per spese: Euro 412,00 L’incanto avverrà, con il prezzo sopra indicato, all’udienza del 01/10/2009 ore 9.00, davanti a sé nella presente sede, ed in secondo esperimento in data ——- alle stesse condizioni e con le stesse modalità. Stabilisce per la vendita le seguenti condizioni: - Ogni offerente dovrà depositare in Cancelleria sino all’inizio effettivo dell’udienza di vendita, unitamente all’istanza di partecipazione all’incanto, una somma pari al 25% del prezzo base (10% per cauzione e 15% per prevedibile importo delle spese di procedura e trasferimento della proprietà) mediante consegna in Cancelleria di assegni circolari non trasferibili intestati all’offerente. Le offerte in aumento non potranno essere inferiori a: Euro 500,00 per il 1^ lotto, a euro 350,00 per il 2^ lotto, a euro 500,00 per il 3^ lotto, a euro 250,00 per il 4^ lotto e a euro 100,00 per il 5^ lotto. L’aggiudicatario dovrà depositare entro il termine di 60 giorni dall’incanto il prezzo di aggiudicazione detratta la cauzione versata con le stesse modalità di cui sopra. Maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la Cancelleria Esecuzioni Immobiliari di questo Tribunale. Rinvia per il prosieguo all’udienza del 01/10/2009. Estratto conforme per uso pubblicità. Locri, 30.06.2009 Il Cancelliere
62 °°°°°°°°° CANCELLERIA ESECUZIONI IMMOBILIARI SI RENDE NOTO (ai sensi del combinato disposto dagli artt. 490 e 570 cpc) che il Giudice dell’esecuzione, Dr. DAVIDE LAURO, letti gli atti della procedura Esecutiva n. 27/05 promossa da BANCA DI CREDITO COOPERATIVO DI CITTANOVA SCARL, DISPONE procedersi alla vendita dei beni immobili indicati nella parte descrittiva dell’allegata ordinanza di vendita alle condizioni ivi previste nei punti da 1. a 28. (PER LA DESCRIZIONE DEGLI IMMOBILI VEDERE PARTE DESCRITTIVA DELLA SOTTO RIPORTATA ORDINANZA DI VENDITA) PRINCIPALI CONDIZIONI DI VENDITA SENZA INCANTO (Per le condizioni complete vedere l’ordinanza di vendita - punti da 1 a 28 - riportata di seguito al presente avviso) La vendita senza incanto, in cui procederà all’esame delle singole offerte ai sensi degli artt. 573 e 573 cpc, avverrà all’udienza del 01.10.2009 alle seguenti condizioni: - entro le ore 12,00 del giorno antecedente la vendita, l’offerente deve presentare nella cancelleria delle esecuzioni immobiliari domanda in bollo (vedi ordinanza di vendita per la compilazione) per partecipare alla vendita senza incanto;; - l’offerta deve essere inserita in busta chiusa, al cui esterno non sarà consentito annotare nessun altro elemento e specialmente quelli che possono condurre ad identificare il bene per il quale l’offerta è prestata; - l’offerta deve essere accompagnata dal deposito della cauzione, pari alla decima parte del prezzo offerto, da versare con assegni circolari “NON TRASFERIBILI” intestati all’offerente, che, a cura dell’offerente, dovranno essere inseriti nella medesima busta; - le offerte in aumento, nel caso di cui all’art. 573 cpc, non potranno essere inferiori al 3% del prezzo base; - l’offerente dovrà, nel termine perentorio di gg. 60 dall’aggiudicazione, depositare: - il residuo prezzo, detratto l’importo per cauzione già versato; - l’importo complessivo per le spese collegate alla vendita necessarie per l’emanazione del decreto di trasferimento; - il mancato versamento del prezzo residuo nei termini indicati comporterà la decadenza dell’aggiudicazione e la perdita della cauzione, ed esporrà l’aggiudicatario inadempiente alle conseguenze di cui all’art. 587 co II cpc (richiamato dall’art. 574, III co, cpc); - l’offerente dovrà, nel termine perentorio di gg. 60 dall’aggiudicazione, depositare: - il residuo prezzo, detratto l’importo per cauzione già versato; - l’importo complessivo per le spese collegate alla vendita necessarie per l’emanazione del decreto di trasferimento; - il mancato versamento del prezzo residuo nei termini indicati comporterà la decadenza dell’aggiudicazione e la perdita della cauzione, ed esporrà l’aggiudicatario inadempiente alle conseguenze di cui all’art. 587 co II cpc (richiamato dall’art. 574, III co, cpc); PRINCIPALI CONDIZIONI DI VENDITA CON INCANTO (Per le condizioni complete, tranne quanto sotto riportato, vedere l’ordinanza di vendita del 03.03.07 - punti da 1 a 28 - riportata di seguito al presente avviso) Ove si debba procedere ai sensi degli artt. 571, 572 e 573 cpc, il pubblico incanto avverrà all’udienza del 03.12.2009, con il prezzo riportato nell’ordinanza di vendita alls seguenti condizioni: - ciascun offerente, tranne il debitore e tutti i soggetti per legge non ammessi alla vendita, dovrà depoditare, sino all’inizio effettivo dell’udienza di vendita, unitamente all’istanza di partecipazione all’incanto (non in busta chiusa), una somma pari al 10% del prezzo base d’asta sopraindicato a titolo di cauzione, mediante consegna in Cancelleria di assegni circolari NON TRASFERIBILI intestati all’offerente; le offerte in aumento non potranno essere inferiori al 3% del prezzo base; se l’offerente non diviene aggiudicatario, la cauzione è restituita nella misura stabilita dall’art. 680 cpc; l’aggiudicatario, invece, dovrà versare il saldo e l’importo delle spese secondo quanto previsto per la vendita senza incanto, ferma restando la decadenza di cui all’art. 587 cpc in caso di mancato deposito. IL SITO INTERNET SUL QUALE E’ PUBBLICATA LA RELAZIONE DI STIMA è: www.aste.eugenius.it Maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la Cancelleria Esecuzioni Immobiliari di questo Tribunale e/o presso il custode giudiziario. ESTRATTO CONFORME PER USO PUBBLICITA’. Locri, 30 giugno 2009 - ORDINANZA DI VENDITA TRIBUNALE DI LOCRI Sezione Civile - Esecuzioni R.E. Imm.: 27/2005 IL GIUDICE DELL’ESECUZIONE, ..... OMISSIS...., - DISPONE PROCEDERSI ALLA VENDITA DEI SEGUENTI IMMOBILI: DESCRIZIONE DEGLI IMMOBILI: LOTTO UNICO: Terreno sito nel Comune di Brancaleone (RC), loc. S. Giorgio, riportato nel catasto terreni al foglio 40, particella 180, are 5,80 circa. PREZZO BASE: Euro 18.560,00 - CAUZIONE: 10% DEL PREZZO
STABILISCE: per la vendita, che avverrà senza incanto e, successivamente, nei soli casi previsti nuovo testo dell’art. 569 cpc, con il metodo dell’incanto, alle seguenti condizioni: 1) L’immobile pignorato sarà posto in vendita nella consistenza indicata nella perizia di stima (del Geom. G. Luvarà) che deve intendersi qui per intero richiamata e trascritta, anche con riferimento alla condizione urbanistica del bene; 2) ognuno, tranne il debitore, è ammesso a offrire per l’acquisto dell’immobile pignorato personalmente o a mezzo di procuratore legale, anche per persona da nominare (art. 579, ultimo comma c.p.c.); 3) entro le ore 12,00 del giorno antecedente la vendita, l’offerente deve presentare, anche a mezzo di persona diversa, nella cancelleria delle esecuzioni immobiliari DOMANDA IN BOLLO per partecipare alla vendita senza incanto, contenente A) l’indicazione del prezzo che si intende offrire (che, a pena di efficacia, non può essere inferiore del prezzo base suindicato, salve eventuali e successive riduzioni); B) la data della vendita e la procedura cui si riferisce; C) le generalità (compreso il codice fiscale) proprie e - se in regime di comunione legale del coniuge; D) l’indicazione della volontà di avvalersi, ve ne sussistano i presupposti, dei benefici fiscali per la prima casa; E) le indicazioni circa il tempo (comunque non superiore a 60 giorni dalla aggiudicazione, limite che si riterrà implicitamente ricollegato nel massimo, alla mancata indicazione di un termine diverso), il modo del pagamento o ogni altro elemento utile alla valutazione dell’offerta; F) la dichiarazioe di aver letto la relazione di stima (consultabile sull’apposito sito internet o presso la cancelleria esecuzioni) e di averne compreso il contenuto ed, inoltre, di conoscere lo stato dell’immobile; G) copia di valido documento di identità del soggetto che sottoscrive l’offerta; H) in caso di offerta presentata per conto e per nome di una società, certificato della Cancelleria del Tribunale dal quale risulti la costituzione della società ed i poteri conferiti all’offerente in udienza nonché l’indicazione della partita IVA: I) la dichiarazione di residenza o l’elezione di domicilio nel comune nel quale ha sede il Tribunale competente per l’esecuzione (art. 174 disp. att. cod. proc. civ.), pena l’effettuazione delle comunicazioni presso la cancelleria dello stesso ufficio; L) la sottoscrizione dei genitori esercenti l potestà e l’autorizzazione del giudice tutelare ove l’offerente sia un minore; 4) l’offerta deve essere inserita in una busta chiusa, al cui esterno il cancelliere annoterà esclusivamente: A) il nome del giudice dell’esecuzione o del professionista delegato che provvederà alla vendita; B) la data fissata per l’esame delle offerte: C) i dati della persona che materialmente ha provveduto al deposito; non sarà consentito annotare nessun altro elemento, e specialmente quelli che possono condurre ad identificare il bene per il quale l’offerta è prestata; 5) l’offerta deve essere accompagnata dal deposito della cauzione, pari alla decima parte dl prezzo offerto, da versare tramite assegni circolari NON TRASFERIBILI intestati all’offerente, che a cura dell’offerente stesso, dovranno essere inseriti nella medesima busta; 6) l’offerta non sarà considerata efficace: A) se perviene oltre il termine appositamente indicato; B) se è inferiore al prezzo base, eventualmente ribassato; C) se l’offerente non presta cauzione, con le modalità e nella misura appena indicate; 7) l’offerta si considera irrevocabile ad eccezione delle ipotesi in cui: A) il giudice, in presenza di più offerte valide, disponga la gara tra gli offerenti (art. 573 cpc); B) il giudice, nonostante le offerte, ordini l’incanto (es. art. 572 cpc); C) siano decorsi centoventi giorni dalla sua presentazione e la stessa non sia stata accolta; 8) l’offerente (od il procuratore legale a norma degli artt. 571 e 579 c.p.c.) dovrà presentarsi il giorno fissato presso il Tribunale di Locri, sala delle pubbliche udienze, ore 9,00 e ss., per assistere all’esame delle offerte; 9) l’udienza di vendita è fissata per il giorno 05.07.2007, e si terrà presso il Tribunale di Locri, sala delle pubbliche udienze, ore 9,00 e ss.; si procederà all’esame delle singole offerte, ai sensi degli artt. 572 (per l’ipotesi in cui vi sia una sola offerta) e 573 cpc (ove vi siano più offerte); 10) in presenza di più offerte valide, alla stessa udienza si inviteranno gli offerenti alla gara di cui all’art. 573 cpc, ove le offerte in aumento non potranno essere inferiori al 3% DEL PREZZO BASE. 11) in caso di mancata aggiudicazione, l’importo versato a titolo di cauzione verrà restituito alla chiusura delle operazioni di vendita; 12) in caso di aggiudicazione, l’offerente dovrà, nel termine perentorio di gg. 60 dall’aggiudicazione, depositare il residuo prezzo, detratto l’importo per cauzione già versato, in un libretto di deposito postale intestato alla Procedura e vincolato all’ordine del Giudice dell’Esecuzione; 13) in caso di aggiudicazione, inoltre, l’offerente dovrà versare nel medesimo libretto di deposito (intestato alla Procedura e vincolato all’ordine del Giudice dell’esecuzione), e nello stesso termine, l’importo complessivo delle spese collegate alla vendita, che saranno all’uopo comunicate dalla cancelleria e che saranno necessarie per l’emanazione del decreto di trasferimento; 14) il mancato versamento del prezzo residuo nei termini indicati comporterà la decadenza dell’aggiudicazione e la perdita della cauzione, ed esporrà l’aggiudicatario inadempiente alle conseguenze di cui all’art. 587 co II cpc (richiamato dall’art. 574,
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III co., cpc); maggiri informazioni potranno essere acquisite presso la cancelleria del Tribunale di Locri; la presente ordinanza dovrà essere affissa almeno 45 giorni prima del termine fissato per la presentazione delle offerte, all’Albo del Tribunale di Locri per tre giorni continui a cura della Cancelleria - nel rispetto del combinato disposto degli artt. 490 e 570 cpc e dovrà contenere: A) gli estremi identificativi del bene previsti nell’art. 555 cpc; B) il valore dell’immobile determinato a norma dell’art. 568 cpc; C) il sito Internet sul quale è pubblicata la relativa relazione di stima; D) il nome ed il recapito telefonico del custode nominato in sostituzione del debitore, con l’avvertimento che maggiori informazioni possono essere fornite dalla cancelleria del Tribunale o dal predetto custode; la stessa ordinanza, sempre 45 giorni prima del termine per la presentazione delle offerte, dovrà essere pubblicata sia mediante manifesti murali da affiggersi nei Comuni di Brancaleone, Bruzzano Zeffirio e Ferruzzano (invitanto all’uopo il creditore ad allegare copia di. 1 manifesto murale; fattura relativa alle spese di stampa dei manifesti murali e fattura relativa alle spese di affissione dei manifesti murali) nonché mediante pubblicazione per una volta su PROGETTO ASTE (quotidiano Il Domani + periodico Aste + Internet Eugenius), a cura del creditore procedente; in particolare: A) fatture e copie dei manifesti murali dovranno essere depositate in Cancelleria, fino all’udienza di vendita; B) l’attestato di avvenuta pubblicazione sul PROGETTO ASTE dovrà essere inviato mediante fax direttamente dalla società che gestisce il servizio (mediatag s.p.a.) presso la Cancelleria del Tribunale, al n. 0964.20732; ove si debba procedere all’incanto, e cioè per il caso in cui non siano proposte offerte d’acquisto entro il termine stabilito, ovvero per il caso in cui le stesse non siano efficaci ai sensi dell’art. 571, ovvero per il caso in cui si verifichi una delle circostanze previste dall’art. 572, terzo comma, ovvero per il caso, infine, in cui la vendita senza incanto non abbia luogo a qualsiasi altra ragione (es.: gara in aumento non tenuta per mancanza di adesioni, art. 573 cpc), si fissa fin d’ora per l’udienza del 06.12.2007 il pubblico incanto, che avverrà secondo quanto previsto nei punti che precedono, ad eccezione di quanto appresso specificato; ciascun offerente, tranne il debitore e tutti i soggetti per legge non ammessi alla vendita, dovrà depositare, sino all’inizio effettivo dell’udienza di vendita, dovrà depositare, sino all’inizio effettivo dell’udienza di vendita, unitamente all’istanza di partecipazione all’incanto (non in busta chiusa), una somma pari al 10% del prezzo base sopraindicato a titolo di cauzione, mediante consegna in Cancelleria Ufficio Esecuzioni Immobliari - di assegni circolari NON TRASFERIBILI intestati all’offerente; la domanda di partecipazione all’incanto dovrà riportare le complete generalità dell’offerente, l’indicazione del codice fiscale e, nell’ipotesi di persona coniugata, il regime patrimoniale prescelto ed i dati del coniuge; in caso di offerta presentata per conto e per nome di una società, dovrà essere prodotto Certificato della Cancelleria Commerciale dal quale risulti la costituzione della società ed i poteri conferiti all’offerente in udienza nonché l’indicazione della Partita IVA; in tale istanza dovrà essere anche indicato se l’offerente intende avvalersi delle agevolazioni previste per l’acquisto della prima casa; le forme di pubblicità sono le stesse previste per la vendita senza incanto, con la differenza che il termine di 45 giorni deve essere calcolato a ritroso dalla data dell’incanto; se l’offerente non diviene aggiudicatario, la cauzione è immediatamente restituita dopo la chiusura dell’incanto, salvo che lo stesso non abbia omesso di partecipare al medesimo, personalmente o a mezzo di procuratore speciale, senza documentato e giustificato motivo; in tal caso la cauzione è restituita solo nella misura dei nove decimi dell’intero e la restante parte è trattenuta alla procedura in vista della futura distribuzione; l’aggiudicatario, invece, dovrà versare il saldo e l’importo delle spese secondo quanto previsto ai punti 12 e 13, ferma restando la decadenza di cui all’art. 587 cpc in caso di mancato deposito; ad incanto avvenuto, potranno essere presentate in Cancelleria offerte di acquisto entro il termine di giorni dieci, ma non saranno efficaci se il prezzo offerto non sarà superiore di almeno 1/5 superiore rispetto a quello raggiunto in sede d’incanto (art. 584 cpc) e se l’offerta non sarà accompagnata dal deposito di una somma pari al 10% del maggior prezzo nella stessa indicato, da imputarsi a cauzione; le offerte in aumento andranno effettuate in Cancelleria con le firme di cui all’art. 571 cpc (cfr. punti 2, 3 e 4), prestando cauzione per una somma pari al doppio della cauzione versata per partecipare all’incanto; su tali offerte il giudice, verificatone la regolarità, indìce la gara, cui possono partecipare, oltre gli offerenti in aumento e l’aggiudicatario, anche gli offerenti al precedente incanto che, entro il termine appositamente fissato abbiano integrato la cauzione nella misuta di cui al punto 24); se nessuno degli offerenti in aumento partecipa alla gara indetta a norma del terzo comma, l’aggiudicazione diventa definitiva, ed il giudice pronuncia a carico degli offerenti di cui al primo
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Agosto 2009 info@aste.eugenius.it comma, salvo che ricorra un documentato e giustificato motivo, la perdita della cauzione, il cui importo è trattenuto come rinveniente a tutti gli effetti dell’esecuzione; 28) alla medesima udienza fissata per l’incanto, ove lo stesso vada deserto, si procederà a valutare le istanze di assegnazione eventualmente depositate, oppure ad adottare i provvedimenti di cui all’art. 591 cpc (ammissione giudiziaria o nuovo esperimento di vendita); FISSA Entro 45 giorni dalla data fissata per il deposito delle offerte di acquisto il termine entro il quale la presente ordinanza deve essere notificata, a cura del creditore che ha chiesto la vendita, ai creditori iscritti e non comparsi, ove presenti. Si comunichi. LOCRI, 03 marzo 2007 F.to IL GIUDICE DELL’ESECUZIONE Dott. DAVIDE LAURO °°°°°°°°° CANCELLERIA ESECUZIONI IMMOBILIARI SI RENDE NOTO che Il Giudice dell’Esecuzione, DR. DAVIDE LAURO, letti gli atti della Procedura Esecutiva n. 23/2003 promossa da ITALFONDIARIO SPA. ORDINA LA VENDITA CON INCANTO DEI SEGUENTI BENI IMMOBILI: Ordinanza del 07.4.2005. LOTTO UNICO: “Unità immobiliare adibita a civile abitazione, posta al piano rialzato di un edificio sito nel Comune di Siderno (RC), via M. Pagano n. 49, di vani 4,5, riportato nel N.C.E.U. alla partita 1012, foglio 34, mappale 84, sub 1, cat. A/3, cl. 4, rendita Euro 313,75, in ditta omissis”. PREZZO BASE D’ASTA: EURO 38.400,00 DEPOSITO PER CAUZIONE: EURO 3.840,00 DEPOSITO PER SPESE: EURO 5.760,00 L’incanto avverrà, con il prezzo DA RIBASSARE DI 1/5, all’udienza del 01/10/2009 ore 9.00, davanti a sé nella presente sede, ed in secondo esperimento in data ——- alle stesse condizioni e con le stesse modalità. Stabilisce per la vendita le seguenti condizioni: Ogni offerente dovrà depositare in Cancelleria sino all’inizio effettivo dell’udienza di vendita, unitamente all’istanza di partecipazione all’incanto, una somma pari al 10% del prezzo base per cauzione e 15% del prezzo base per prevedibile importo delle spese di procedura e trasferimento della proprietà, mediante consegna in Cancelleria di N. 2 assegni circolari non trasferibili intestati all’offerente. Le offerte in aumento non potranno essere inferiori a: Euro 1.000,00. L’aggiudicatario dovrà depositare entro il termine di 60 giorni dall’incanto il prezzo di aggiudicazione detratta la cauzione versata con le stesse modalità di cui sopra. Sito Internet sul quale è pubblicata la relazione di stima: www.aste.eugenius.it Custode Giudiziario: —- (Tel: —-) Maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la Cancelleria Esecuzioni Immobiliari di questo Tribunale e/o presso il custode giudiziario. Rinvia per il prosieguo all’udienza del 01/10/2009. Estratto conforme per uso pubblicità. Locri, 30.06.2009 Esatte: Euro —,— per bollo - Euro 7,10 per diritti Il Cancelliere °°°°°°°°°° CANCELLERIA ESECUZIONI IMMOBILIARI SI RENDE NOTO che il Giudice dell’esecuzione, Dr. DAVIDE LAURO, letti gli atti della Procedura Esecutiva n. 83/95 promossa da INTESA GESTIONE CREDITI SpA ORDINA LA VENDITA CON INCANTO DEI SEGUENTI BENI IMMOBILI: 1° LOTTO: Fabbricato a due piani fuori terra in c.a. parzialmente realizzato, sorgente su un terreno sito nel Comune di Siderno, località Lamia, n. 72, riportato nel NCT alla partita 1065, foglio di mappa 24, particella 571, uliveto, di are 00.21.70, in ditta.................................... Prezzo base del lotto Euro 218.336,00 Deposito per cauzione Euro 21.833,60 Deposito per spese Euro 32.750,00 2° LOTTO: Fabbricato a due piani fuori terra in muratura ordinaria sorgente su un terreno sito nel Comune di Siderno, località Lamia, n. 72, riportato nel NCT alla partita 1065, foglio di mappa 24, particella 571, uliveto, di are 00.21.70, in ditta................................... Prezzo base del lotto Euro 90.297,00 Deposito per cauzione Euro 9.029,70 Deposito per spese E u r o 13.544,00 3° LOTTO: Tettoia, pollaio realizzato in blocchi di cemento, locale magazzino adibito a forno e locale deposito in muratura ordinaria, il tutto sorgente su un terreno sito nel Comune di Siderno, località Lamia, n. 72, riportato nel NCT alla partita 1065, foglio di mappa 24, particella 571, uliveto di are 00.21.70, in ditta................................. Prezzo base del lotto Euro 5.702,00 Deposito per cauzione Euro 570,20 Deposito per spese Euro 855,00 L’incanto avverrà, CON PREZZO DA RIDURRE DI 1/5+1/5+1/5, all’udienza del 01.10.2009, ore 9,00, davanti a sé nella presente sede, ed in secondo esperimento in data —— alle stesse condizioni e con le stesse modalità. Stabilisce per la vendita le seguenti condizioni: Ogni offerente dovrà depositare in Cancelleria sino all’inizio effettivo dell’udienza di vendita,
63 unitamente all’istanza di partecipazione all’incanto, una somma pari al 25% del prezzo base (10% per cauzione e 15% per prevedibile importo delle spese di procedura e trasferimento della proprietà) mediante consegna in Cancelleria di assegni circolari non trasferibili intestati all’offerente. Le offerte in aumento non potranno essere inferiori a Euro 10.000,00 per il 1° Lotto, Euro 4.000,00 per il 2° ed Euro 250,00 per il 3° Lotto. L’aggiudicatario dovrà depositare entro il termine di 60 giorni dall’incanto il prezzo di aggiudicazione detratta la cauzione versata con le stesse modalità di cui sopra. Maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la Cancelleria Esecuzioni Immobiliari di questo Tribunale. Rinvia per il prosieguo all’udienza del 01.10.2009. Estratto conforme per uso pubblicità. Locri, 16.07.2009 Esatte: Euro 14,62 per bollo - Euro 7,10 per diritti Il Cancelliere °°°°°°°°° CANCELLERIA ESECUZIONI IMMOBILIARI SI RENDE NOTO che il Giudice dell’esecuzione, Dr. DAVIDE LAURO, letti gli atti della procedura Esecutiva n. 4/99 promossa da MPS ORDINA LA VENDITA CON INCANTO DEI SEGUENTI BENI IMMOBILI: 1° LOTTO: Diritti vantati in ragione di 1/5, sul terreno sito nel Comune di Palizzi, riportato nel NCT alla partita 3912, foglio di mappa 12, prticella 217 pascolo cespugliato classe 1^ di are 00.46.30; particella 218, seminativo classe 3^ di ha 01.17.20; particella 219 vigneto classe 3^ di are 00.10.30; al foglio di mappa 48; particella 20 seminativo classe 3^ di ha 03.72.00; particella 21 pascolo classe 2^ di ha 06.05.00 e particella 22 seminativo classe 3^ di are 00.11.90 PREZZO BASE DEL LOTTO: Euro 17.905,00 DEPOSITO PER CAUZIONE: Euro 1.790,50 DEPOSITO PER SPESE: Euro 2.685,00 2° LOTTO: Diritti vantati, in ragione di 1/5, sui terreni siti nel Comune di Palizzi, località Ponte, Marisia, Barbuglia Caradia, riportati nel NCT alla partita 2737 foglio di mappa 28 particella 129 uliveto classe 2^ di are 00.52.20, al foglio di mappa 35 particella 105 uliveto classe 3^ di ha 02.89.40; particella 135, pascolo cespugliato, classe 2^ di are 02.26.20; alla partita 2738 foglio di mappa 35, particella 133, pascolo arborato, classe 1^ di ha 03.07.60 PREZZO BASE DEL LOTTO: Euro 13.481,00 DEPOSITO PER CAUZIONE: Euro 1.348,10 DEPOSITO PER SPESE: Euro 2.022,00 3° LOTTO: Diritti vantati in ragione di 1/5 su un fabbricato disabitato a tre piani fuori terra, di vecchia costruzione ed in pessimo stato di conservazione, sito nel Comune di Palizzi alla via Garibaldi n. 8 riporttao nel NCEU al foglio di mappa 21 particella 136, costituito da un locale deposito al piano terra per complessivi 91 mq. Cat. C/2, classe 2^ sub 4 e 5; da un’unità immobiliare per civile abitazione posta al primo piano sub 6 Cat. A/4 classe 2^vani 6; da un’unità immobilire per civile abitazione posta al primo piano sub 7 cat. A/4 classe 2^vani 5,5 e da un’unità immobiliare per civile abitazione posta al secondo piano sub 8 cat. A/4 classe 2^ vani 6 PREZZO BASE DEL LOTTO: Euro 9.513,00 DEPOSITO PER CAUZIONE: Euro 951,30 DEPOSITO PER SPESE: Euro 1.427,00 4° LOTTO: Diritti vantati in ragione di 1/2, sull’unità immobiliare per civile abitazione posta al primo piano di un fabbricato a due piani fuori terra sito nel Comune di Brancaleone alla via Razzà riportato nel NCEU alla partita 1601 foglio di mappa 27 particella 431 di mq. 113 PREZZO BASE DEL LOTTO: Euro 32.109,00 DEPOSITO PER CAUZIONE: Euro 3.210,90 DEPOSITO PER SPESE: Euro 9.795,00 5° LOTTO: Diritti vantati, in ragione di 1/2, sull’unità immobiliare, in corso di costruzione, per civile abitazione posta al primo piano di un fabbricato a due piani fuori terra sito nel Comune di Brancaleone alla via Razzà riportato nel NCEU alla partita 1601 foglio di mappa 27 particella 431 di mq. 115 PREZZO BASE DEL LOTTO: Euro 10.400,00 DEPOSITO PER CAUZIONE: Euro 1.040,00 DEPOSITO PER SPESE: Euro 1.560,00 6° LOTTO: Diritti vantati in ragione di 1/2 sull’unità immobiliare adibita a negozio posta al piano terra di un fabbricato a due piani fuori terra sito nel Comune di Brancaleone alla via Razzà, riportato nel NCEU alla partita 1601 foglio di mappa 27 particella 431 di mq. 186 PREZZO BASE DEL LOTTO: Euro 52.824,00 DEPOSITO PER CAUZIONE: Euro 5.282,40 DEPOSITO PER SPESE: Euro 7.923,00 7° LOTTO: Diritti vantati in ragione di 1/6 sui terreni siti nel Comune di Palizzi, località Rubino, Giusi, Ficarizzi, Scormite, riportati nel NCT alla partita 2736 foglio di mappa 42; particella 9 fabbricato rurale di are 00.03.80; particella 53 seminativo classe 4^ di are 00.41.70; particella 75 pascolo classe 2^ di ha 01.03.10; particella 122 vigneto classe 3^ di are 00.25.10; particella 123 seminativo arborato classe 3^di are 00.43.50; al foglio di mappa 48 particella 19, pascolo cespugliato classe 2^ di ha 00.65.00 PREZZO BASE DEL LOTTO: Euro 3.622,00 DEPOSITO PER CAUZIONE: Euro 362,20 DEPOSITO PER SPESE: Euro 543,00 L’incanto avverrà, con il prezzo DA RIDURRE DI 1/5, all’udienza del 25.09.2009, ore 9,00, davanti a sé
nella presente sede. STABILISCE PER LA VENDITA LE SEGUENTI CONDIZIONI: Ogni offerente dovrà depositare in Cancelleria sino all’inizio effettivo dell’udienza di vendita, unitamente all’istanza di partecipazione all’incanto, una somma pari al 25% del prezzo base (10% per cauzione e 15% per prevedibile importo delle spese di procedura e trasferimento della proprietà) mediante consegna in Cancelleria di n. 2 assegni circolari non trasferibili intestati all’offerente. Le offerte in aumento non potranno essere inferiori ad Euro 600,00 per il 1° Lotto, ad Euro 500,00 per il 2° Lotto, ad Euro 350,00 per il 3° Lotto, ad Euro 1.200,00 per il 4° Lotto, ad Euro 350,00 per il 5° Lotto, ad Euro 1.800,00 per il 6° Lotto e ad Euro 100,00 per il 7° Lotto. L’aggiudicatario dovrà depositare entro il termine di 60 giorni dall’incanto il prezzo di aggiudicazione detratta la cauzione versata con le stesse modalità di cui sopra. Maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la Cancelleria Esecuzioni Immobiliari di questo Tribunale. Rinvia per il prosieguo all’udienza del 25.09.2009. ESTRATTO CONFORME PER USO PUBBLICITA’. Addì, 14 luglio 2009 IL CANCELLIERE °°°°°°°°° CANCELLERI ESECUZIONI IMMOBILIARI SI RENDE NOTO che il Giudice dell’esecuzione, Dr. DAVIDE LAURO, letti gli atti della Procedura Esecutiva n. 39/99 promossa da MONTE DEI PASCHI DI SIENA SpA, ORDINA LA VENDITA CON INCANTO DEI SEGUENTI BENI IMMOBILI: Ordinanza del 29.12.2003, 27.03.2009 e successive. 1° LOTTO: SOSPESO 2° LOTTO: Unità immobiliare per civile abitazione posta al terzo piano di un fabbricato a tre piani fuori terra sito nel Comune di Palizzi Marina angolo Via Paolo Portoghesi e Via Mazzini, riportato nel NCEU al foglio di mappa 59, particella 533 sub 8, Cat. A/2, classe 1^ vani 6 PREZZO BASE DEL LOTTO: Euro 87.000,00 DEPOSITO PER CAUZIONE: Euro 8.700,00 DEPOSITO PER SPESE: Euro 13.050,00 3° LOTTO: Unità immobiliare adibita a deposito posta al piano terra di un fabbricato a tre piani fuori terra sito nel Comune di Palizzi Marina angolo Via Paolo Portoghesi e Via Mazzini, riportato nel NCEU al foglio di mappa 59, particella 533 sub 4, mq. 141 PREZZO BASE DEL LOTTO: Euro 98.700,00 DEPOSITO PER CAUZIONE: Euro 9.870,00 DEPOSITO PER SPESE: Euro 14.805,00 4° LOTTO: Unità immobiliare adibita ad attività commerciale posta al piano terra di un fabbricato a tre piani fuori terra sito nel Comune di Palizzi Marina angolo Via Paolo Portoghesi e Via Mazzini, riportato nel NCEU al foglio di mappa 59, particella 533 sub 4, mq. 143 PREZZO BASE DEL LOTTO: Euro 100.100,00 - DEPOSITO PER CAUZIONE: Euro 10.010,00 - DEPOSITO PER SPESE: Euro 14.805,00 5° LOTTO: Diritti vantati in ragione di 1/4, sull’unità immobiliare adibita a box auto posta al piano terra di un fabbricato a tre piani fuori terra sito nel Comune di Palizzi Marina angolo Via Paolo Portoghesi e Via Mazzini, riportato nel NCEU al foiglio di mappa 59, particella 533 sub 5, Cat. C/6, cl. 3^, mq. 32 PREZZO BASE DEL LOTTO: Euro 22.400,00 DEPOSITO PER CAUZIONE: Euro 2.240,00 DEPOSITO PER SPESE: Euro 3.360,00 6° LOTTO: Unità immobiliare per civile abitazione di vecchia costruzione con copertura a tetto a doppia falda spiovente in cattivo stato di conservazione sita nel Comune di Palizzi Marina alla S.S. 106 Jonica n. 217, riportata nel NCEU alla partita 520 foglio di mappa 59 part.lla 53 Cat. A/3 classe 1^ vani 4 PREZZO BASE DEL LOTTO: Euro 36.930,00 DEPOSITO PER CAUZIONE: Euro 3.693,00 DEPOSITO PER SPESE: Euro 5.539,00 L’incanto avverrà, con il prezzo DA RIDURRE DI 1/5, all’udienza del 27.11.2009, ore 9,00, davanti a sé nella presente sede. STABILISCE PER LA VENDITA LE SEGUENTI CONDIZIONI: Ogni offerente dovrà depositare in Cancelleria entro le ore 12,00 del giorno antecedente l’incanto, unitamente all’istanza di partecipazione all’incanto, una somma pari al 10% del prezzo base per cauzione e 15% per prevedibile importo delle spese di procedura e trasferimento della proprietà) mediante consegna in Cancelleria di n. 2 assegni circolari non trasferibili intestati all’offerente. Le offerte in aumento non potranno essere inferiori a Euro 2.500,00 per il 1° Lotto; ad Euro 2.500,00 per il 2° Lotto; ad Euro 3.000,00 per il 3° Lotto; ad Euro 3.000,00 per il 4° Lotto; ad Euro 750,00 per il 5° Lotto e ad Euro 1.250,00 per il 6° Lotto. L’aggiudicatario dovrà depositare entro il termine di 30 giorni dall’incanto il prezzo di aggiudicazione detratta la cauzione versata con le stesse modalità di cui sopra. Maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la Cancelleria Esecuzioni Immobiliari di questo Tribunale. Rinvia per il prosieguo all’udienza del 27.11.2009. ESTRATTO CONFORME PER USO PUBBLICITA’. Addì, 14 luglio 2009 IL CANCELLIERE
www.aste.eugenius.it :: °°°°°°°°°°° CANCELLERIA ESECUZIONI IMMOBILIARI SI RENDE NOTO che il Giudice dell’Esecuzione Dr. DAVIDE LAURO, letti gli atti della Procedura Esecutiva n. 2/2007 promossa da BANCA CARIME SpA, DISPONE procedersi alla vendita dei beni immobili indicati nella parte descrittiva dell’allegata ordinanza di vendita alle condizioni ivi previste nei punti da 1. a 28. DESCRIZIONE DEGLI IMMOBILI: LOTTO UNICO: “Piena proprietà dell’appartamento posto al primo piano (lato nord-est) del complesso immobiliare “Edil-Vacanze” sito nel centro abitato del Comune di Bianco, via Lungoferrovia, interno 4ç, scala D, Edificio D, della superficie complessiva di mq. 64,00 circa, calcolata a norma dell’art. 2 del D.M. 10 maggio 1977; l’appartamento è dotato di diritto esclusivo della porzione di suolo, destinato a piazzola di sosta della superficie di mq. 10,00 circa, graficamente rappresentata ed individuata con il n. 37 della planimetria allegata al Regolamento di Condominio, nonché della quota ideale di tutta la corte comune indicata in mappa con la particella 855 sub 1. Riportato nel catasto fabbricati del Comune di Bianco al foglio 16, particella 855 subalterno 51, cat. A/2, classe 1, consistenza vani 4, rendita Euro 206,58” PREZZO BASE: Euro 77.000,00 CAUZIONE: 10% DEL PREZZO PRINCIPALI CONDIZIONI DI VENDITA SENZA INCANTO (Per le condizioni complete vedere l’ordinanza di vendita del 28.09.2007 - punti da 1 a 28 - riportata di seguito al presente avviso) La vendita senza incanto, in cui si procederà all’esame delle singole offerte ai sensi degli artt. 572 e 573 cpc, avverrà all’udienza del 25.09.2009 alle seguenti condizioni: - entro le ore 12,00 del giorno antecedente la vendita, l’offerente deve presentare nella cancelleria delle esecuzioni immobiliari domanda in bollo (vedi ordinanza di vendita per la compilazione) per partecipare alla vendita senza incanto; - l’offerta deve essere inserita in busta chiusa, al cui esterno non sarà consentito annotare nessun altro elemento e specialmente quelli che possono condurre ad identificare il bene per il quale l’offerta è prestata; - l’offerta deve essere accompagnata dal deposito della cauzione, pari alla decima parte del prezzo offerto, da versare con assegni circolari “NON TRASFERIBILI” intestati all’offerente, che, a cura dell’offerente, dovranno essere inseriti nella medesima busta; - le offerte in aumento, nel caso di cui all’art. 573 cpc, non potranno essere inferiori al 3% del prezzo base; - l’offerente dovrà, nel termine perentorio di gg. 60 dall’aggiudicazione, depositare: - il residuo prezzo, detratto l’importo per cauzione già versato; - l’importo complessivo per le spese collegate alla vendita necessarie per l’emanazione del decreto di trasferimento; - il mancato versamento del prezzo residuo nei termini indicati comporterà la decadenza dell’aggiudicazione e la perdita della cauzione, ed esporrà l’aggiudicatario inadempiente alle conseguenze di cui all’art. 587 co II cpc (richiamato dall’art. 574, III co, cpc); PRINCIPALI CONDIZIONI DI VENDITA CON INCANTO (Per le condizioni complete vedere l’ordinanza di vendita del 28.09.2007 - punti da 1 a 28 - riportata di seguito al presente avviso) Ove si debba procedere ai sensi degli artt. 571, 572 e 573 cpc, il pubblico incanto avverrà all’udienza del 26.02.2010, con il prezzo riportato nell’ordinanza di vendita DA RIDURRE DI 1/4 alle seguenti condizioni: - ciascun offerente, tranne il debitore e tutti i soggetti per legge non ammessi alla vendita, dovrà depositare, sino all’inizio effettivo dell’udienza di vendita, unitamente all’istanza di partecipazione all’incanto (non in busta chiusa), una somma pari al 10% del prezzo base d’asta sopraindicato a titolo di cauzione, mediante consegna in Cancelleria di assegni circolari NON TRASFERIBILI intestati all’offerente; - le offerte in aumento non potranno essere inferiori al 3% del prezzo base; - se l’offerente non diviene aggiudicatario, la cauzione è restituita nella misura stabilita dall’art. 580 cpc; - l’aggiudicatario, invece, dovrà versare il saldo e l’importo delle spese secondo quanto previsto per la vendita senza incanto, ferma restando la decadenza di cui all’art. 587 cpc in caso di mancato deposito. IL SITO INTERNET SUL QUALE E’ PUBBLICATA LA RELAZIONE DI STIMA è: www.aste.eugenius.it - Custode Giudiziario: Avv. Francesca SPEZIALI (Tel. 0964.20179). Maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la Cancelleria Esecuzioni Immobiliari di questo Tribunale e/o presso il custode giudiziario. ESTRATTO CONFORME PER USO PUBBLICITA’. Locri, 09 maggio 2009 - ORDINANZA DI VENDITA TRIBUNALE DI LOCRI Sezione Civile - Esecuzioni R.Es. Imm.: 2/2007 IL GIUDICE DELL’ESECUZIONE, ..... OMISSIS...., ORDINA ai debitori di fornire al nuovo custode il rendiconto dell’attività svolta fino ad oggi, nonché ogni documento necessario al fine di adempiere compiutamente l’incarico affidatogli; - DISPONE PROCEDERSI ALLA VENDITA DEGLI IMMOBILI SU DESCRITTI;
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info@aste.eugenius.it - STABILISCE per la vendita, che avverrà senza incanto e, successivamente, nei soli casi previsti nuovo testo dell’art. 569 cpc, con il metodo dell’incanto, alle seguenti condizioni: 1) L’immobile pignorato sarà posto in vendita, a corpo, nella consistenza indicata nella perizia di stima (del Geom. A. MAIO) che deve intendersi qui per intero richiamata e trascritta, anche con riferimento alla condizione urbanistica del bene; 2) ognuno, tranne il debitore, è ammesso a offrire per l’acquisto dell’immobile pignorato personalmente o a mezzo di procuratore legale, anche per persona da nominare (art. 579 cpc, ultimo comma); 3) entro le ore 12,00 del giorno antecedente la vendita, l’offerente deve presentare, anche a mezzo di persona diversa, nella cancelleria delle esecuzioni immobiliari DOMANDA IN BOLLO per partecipare alla vendita senza incanto, contenente A) l’indicazione del prezzo che si intende offrire (che, a pena di efficacia, non può essere inferiore al prezzo base suindicato, salve eventuali e successive riduzioni); B) la data della vendita e la procedura cui si riferisce; C) le generalità (compreso il codice fiscale) proprie e - se in regime di comunione legale del coniuge; D) l’indicazione della volontà di avvalersi, ove ne sussistano i presupposti, dei benefici fiscali per la prima casa; E) le indicazioni circa il tempo (comunque non superiore a 60 giorni dalla aggiudicazione, limite che si riterrà implicitamente ricollegato nel massimo, alla mancata indicazione di un termine diverso), il modo del pagamento e ogni altro elemento utile alla valutazione dell’offerta; F) la dichiarazione di aver letto la relazione di stima (consultabile sull’apposito sito internet o presso la cancelleria esecuzioni) e di averne compreso il contenuto ed, inoltre, di conoscere lo stato dell’immobile; G) copia di valido documento di identità del soggetto che sottoscrive l’offerta; H) in caso di offerta presentata per conto e per nome di una società, certificato della Cancelleria Commerciale dal quale risulti la costituzione della società ed i poteri conferiti all’offerente in udienza nonché l’indicazione della partita IVA: I) la dichiarazione di residenza o l’elezione di domicilio nel comune nel quale ha sede il Tribunale competente per l’esecuzione (art. 174 disp. att. cod. proc. civ.), pena l’effettuazione delle comunicazioni presso la cancelleria dello stesso ufficio; L) la sottoscrizione dei genitori esercenti l potestà e l’autorizzazione del giudice tutelare ove l’offerente sia un minore; 4) l’offerta deve essere inserita in una busta chiusa, al cui esterno il cancelliere annoterà esclusivamente: A) il nome del giudice dell’esecuzione o del professionista delegato che provvederà alla vendita; B) la data fissata per l’esame delle offerte: C) i dati della persona che materialmente ha provveduto al deposito; non sarà consentito annotare nessun altro elemento, e specialmente quelli che possono condurre ad identificare il bene per il quale l’offerta è prestata; 5) l’offerta deve essere accompagnata dal deposito della cauzione, pari alla decima parte dl prezzo offerto, da versare tramite assegni circolari NON TRASFERIBILI intestati all’offerente, che a cura dell’offerente stesso, dovranno essere inseriti nella medesima busta; 6) l’offerta non sarà considerata efficace: A) se perviene oltre il termine appositamente indicato; B) se è inferiore al prezzo base, eventualmente ribassato; C) se l’offerente non presta cauzione, con le modalità e nella misura appena indicate; 7) l’offerta si considera irrevocabile ad eccezione delle ipotesi in cui: A) il giudice, in presenza di più offerte valide, disponga la gara tra gli offerenti (art. 573 cpc); B) il giudice, nonostante le offerte, ordini l’incanto (es. art. 572 cpc); C) siano decorsi centoventi giorni dalla sua presentazione e la stessa non sia stata accolta; 8) l’offerente (od il procuratore legale a norma degli artt. 571 e 579 c.p.c.) dovrà presentarsi il giorno fissato presso il Tribunale di Locri, sala delle pubbliche udienze, ore 9,00 e ss., per assistere all’esame delle offerte; 9) l’udienza di vendita è fissata per il giorno 07.02.2008, e si terrà presso il Tribunale di Locri, sala delle pubbliche udienze, ore 9,00 e ss.; ivi si procederà all’esame delle singole offerte, ai sensi degli artt. 572 (per l’ipotesi in cui vi sia una sola offerta) e 573 cpc (ove vi siano più offerte); 10) in presenza di più offerte valide, alla stessa udienza si inviteranno gli offerenti alla gara di cui all’art. 573 cpc, ove le offerte in aumento non potranno essere inferiori al 3% DEL PREZZO BASE. 11) in caso di mancata aggiudicazione, l’importo versato a titolo di cauzione verrà restituito alla chiusura delle operazioni di vendita; 12) in caso di aggiudicazione, l’offerente: potrà avvalersi della facoltà di subingresso nel mutuo, assumendosene gli obblighi relativi, secondo quanto indicato nell’art. 41 comma V, T.U.B. (versamento alla,banca di quanto dovuto per rate scadute, accessori e spese entro 15 gg. dall’aggiudicazione); - nel termine perentorio di gg. 50 dall’aggiudicazione dovrà versare direttamente alla banca mutuante BANCA CARIME spa la parte del prezzo corrispondente al credito della medesima vanto per capitale, accessori e spese (salva la facoltà di subingresso nel mutuo di cui infra); a tal fine sarà l’Istituto mutuante a comunicare tempestivamente l’importo del credito; - nel termine di gg. 60 dall’aggiudicazione dovrà versare l’eventuale differenza tra il prezzo di aggiudicazione e le somme già versate alla banca, detratto l’importo della cauzione, in un libretto di deposito bancario intestato alla Procedura e vincolato all’ordine del
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Giudice dell’Esecuzione; in caso di aggiudicazione, inoltre, l’offerente dovrà versare nel medesimo libretto di deposito (intestato alla Procedura e vincolato all’ordine del Giudice dell’esecuzione), e nello stesso termine, l’importo complessivo delle spese collegate alla vendita, che saranno all’uopo comunicate dalla cancelleria e che saranno necessarie per l’emanazione del decreto di trasferimento; il mancato versamento del prezzo residuo nei termini indicati comporterà la decadenza dall’aggiudicazione e la perdita della cauzione, ed esporrà l’aggiudicatario inadempiente alle conseguenze di cui all’art. 587 co II cpc (richiamato dall’art. 574, III co., cpc); maggiri informazioni potranno essere acquisite presso la cancelleria del Tribunale di Locri; la presente ordinanza dovrà essere affissa almeno 45 giorni prima del termine fissato per la presentazione delle offerte, all’Albo del Tribunale di Locri per tre giorni continui a cura della Cancelleria - nel rispetto del combinato disposto degli artt. 490 e 570 cpc e dovrà contenere: A) gli estremi identificativi del bene previsti nell’art. 555 cpc; B) il valore dell’immobile determinato a norma dell’art. 568 cpc; C) il sito Internet sul quale è pubblicata la relativa relazione di stima; D) il nome ed il recapito telefonico del custode nominato in sostituzione del debitore, con l’avvertimento che maggiori informazioni possono essere fornite dalla cancelleria del Tribunale o dal predetto custode; la stessa ordinanza, sempre 45 giorni prima del termine per la presentazione delle offerte, dovrà essere pubblicata sia mediante manifesti murali da affiggersi nei Comuni di Bianco, Bovalino e Locri (invitanto all’uopo il creditore ad allegare copia di n. 1 manifesto murale; fattura relativa alle spese di stampa dei manifesti murali e fattura relativa alle spese di affissione dei manifesti murali) nonché mediante pubblicazione per una volta su PROGETTO ASTE (quotidiano Il Domani + periodico Aste + Internet Eugenius), a cura di uno dei creditori, del debitore o del custode se diverso; in particolare: A) fatture e copie dei manifesti murali dovranno essere depositate in Cancelleria, fino all’udienza di vendita; B) l’attestato di avvenuta pubblicazione sul PROGETTO ASTE dovrà essere inviato mediante fax direttamente dalla società che gestisce il servizio (Mediatag s.p.a.) presso la Cancelleria del Tribunale, al n. 0964.20732; ove si debba procedere all’incanto, e cioè per il caso in cui non siano proposte offerte d’acquisto entro il termine stabilito, ovvero per il caso in cui le stesse non siano efficaci ai sensi dell’art. 571, ovvero per il caso in cui si verifichi una delle circostanze previste dall’art. 572, terzo comma, ovvero per il caso, infine, in cui la vendita senza incanto non abbia luogo per qualsiasi altra ragione (es.: gara in aumento non tenuta per mancanza di adesioni, art. 573 cpc), si fissa fin d’ora per l’udienza del 23.05.2008 il pubblico incanto, che avverrà secondo quanto previsto nei punti che precedono, ad eccezione di quanto appresso specificato; ciascun offerente, tranne il debitore e tutti i soggetti per legge non ammessi alla vendita, dovrà depositare, sino all’inizio effettivo dell’udienza di vendita, unitamente all’istanza di partecipazione all’incanto (non in busta chiusa), una somma pari al 10% del prezzo base d’asta sopraindicato a titolo di cauzione, mediante consegna in Cancelleria - Ufficio Esecuzioni Immobliari - di assegni circolari NON TRASFERIBILI intestati all’offerente; la domanda di partecipazione all’incanto dovrà riportare le complete generalità dell’offerente, l’indicazione del codice fiscale e, nell’ipotesi di persona coniugata, il regime patrimoniale prescelto ed i dati del coniuge; in caso di offerta presentata per conto e per nome di una società, dovrà essere prodotto Certificato della Cancelleria Commerciale dal quale risulti la costituzione della società ed i poteri conferiti all’offerente in udienza nonché l’indicazione della Partita IVA; in tale istanza dovrà essere anche indicato se l’offerente intende avvalersi delle agevolazioni previste per l’acquisto della prima casa; le forme di pubblicità sono le stesse previste per la vendita senza incanto, con la differenza che il termine di 45 giorni deve essere calcolato a ritroso dalla data dell’incanto; se l’offerente non diviene aggiudicatario, la cauzione è immediatamente restituita dopo la chiusura dell’incanto, salvo che lo stesso non abbia omesso di partecipare al medesimo, personalmente o a mezzo di procuratore speciale, senza documentato e giustificato motivo; in tal caso la cauzione è restituita solo nella misura dei nove decimi dell’intero e la restante parte è trattenuta alla procedura in vista della futura distribuzione; l’aggiudicatario, invece, dovrà versare il saldo e l’importo delle spese secondo quanto previsto ai punti 12 e 13, ferma restando la decadenza di cui all’art. 587 cpc in caso di mancato deposito; ad incanto avvenuto, potranno essere presentate in Cancelleria offerte di acquisto entro il termine di giorni dieci, ma non saranno efficaci se il prezzo offerto non sarà superiore di almeno 1/5 superiore rispetto a quello raggiunto in sede d’incanto (art. 584 cpc) e se l’offerta non sarà accompagnata dal deposito di una somma pari al 10% del maggior prezzo nella stessa indicato, da imputarsi a cauzione; le offerte in aumento andranno effettuate in Cancelleria con le firme di cui all’art. 571 cpc (cfr. punti 2, 3 e 4), prestando cauzione per una
somma pari al doppio della cauzione versata per partecipare all’incanto; 26) su tali offerte il giudice, verificatone la regolarità, indìce la gara, cui possono partecipare, oltre gli offerenti in aumento e l’aggiudicatario, anche gli offerenti al precedente incanto che, entro il termine appositamente fissato abbiano integrato la cauzione nella misura di cui al punto 24); 27) se nessuno degli offerenti in aumento partecipa alla gara indetta a norma del terzo comma, l’aggiudicazione diventa definitiva, ed il giudice pronuncia a carico degli offerenti di cui al primo comma, salvo che ricorra un documentato e giustificato motivo, la perdita della cauzione, il cui importo è trattenuto come rinveniente a tutti gli effetti dell’esecuzione; 28) alla medesima udienza fissata per l’incanto, ove lo stesso vada deserto, si procederà a valutare le istanze di assegnazione eventualmente depositate, oppure ad adottare i provvedimenti di cui all’art. 591 cpc (amministrazione giudiziaria o nuovo esperimento di vendita); FISSA Entro 45 giorni dalla data fissata per il deposito delle offerte di acquisto il termine entro il quale la presente ordinanza deve essere notificata, a cura del creditore che ha chiesto la vendita, ai creditori iscritti e non comparsi, ove presenti. Si comunichi, anche al custode. LOCRI, 28 settembre 2007 F.to IL GIUDICE DELL’ESECUZIONE Dott. DAVIDE LAURO °°°°°°°°°° CANCELLERIA ESECUZIONI IMMOBILIARI SI RENDE NOTO che il Giudice dell’esecuzione, Dr. DAVIDE LAURO, letti gli atti della procedura Esecutiva n. 31/2006 promossa da FRANCO LADOGANA & C. sas VINICOLA ALTA PUGLIA DISPONE procedersi alla vendita dei beni immobili indicati nella parte descrittiva dell’allegata ordinanza di vendita alle condizioni ivi previste nei punti da 1. a 28. DESCRIZIONE DEGLI IMMOBILI: LOTTO UNICO: “Quota di 1/2 sul diritto di nuda proprietà del terreno in Locri, censito al NCT al foglio 25, particella 1052”” PREZZO BASE: Euro 21.937,50 - CAUZIONE: 10% DEL PREZZO PRINCIPALI CONDIZIONI DI VENDITA SENZA INCANTO (Per le condizioni complete, tranne quanto sotto riportato, vedere l’ordinanza di vendita del 27.06.2008 (punti da 1 a 28) riportata di seguito al presente avviso) La vendita senza incanto, in cui si procederà all’esame delle singole offerte ai sensi degli artt. 572 e 573 cpc, avverrà all’udienza del 25.09.2009 alle seguenti condizioni: - entro le ore 12,00 del giorno antecedente la vendita, l’offerente deve presentare nella cancelleria delle esecuzioni immobiliari domanda in bollo (vedi ordinanza di vendita per la compilazione) per partecipare alla vendita senza incanto; - l’offerta deve essere inserita in busta chiusa, al cui esterno non sarà consentito annotare nessun altro elemento e specialmente quelli che possono condurre ad identificare il bene per il quale l’offerta è prestata; - l’offerta deve essere accompagnata dal deposito della cauzione, pari alla decima parte del prezzo offerto, da versare con assegni circolari “NON TRASFERIBILI” intestati all’offerente, che, a cura dell’offerente, dovranno essere inseriti nella medesima busta; - le offerte in aumento, nel caso di cui all’art. 573 cpc, non potranno essere inferiori al 3% del prezzo base; - l’offerente dovrà, nel termine perentorio di gg. 60 dall’aggiudicazione, depositare: - il residuo prezzo, detratto l’importo per cauzione già versato; - l’importo complessivo per le spese collegate alla vendita necessarie per l’emanazione del decreto di trasferimento; - il mancato versamento del prezzo residuo nei termini indicati comporterà la decadenza dell’aggiudicazione e la perdita della cauzione, ed esporrà l’aggiudicatario inadempiente alle conseguenze di cui all’art. 587 co II cpc (richiamato dall’art. 574, III co, cpc); PRINCIPALI CONDIZIONI DI VENDITA CON INCANTO (Per le condizioni complete, tranne quanto sotto riportato, vedere l’ordinanza di vendita del 27.06.2008 (punti da 1 a 28) riportata di seguito al presente avviso) Ove si debba procedere ai sensi degli artt. 571, 572 e 573 cpc, il pubblico incanto avverrà all’udienza del 23.10.2009, con il prezzo riportato nell’ordinanza di vendita alle seguenti condizioni: - ciascun offerente, tranne il debitore e tutti i soggetti per legge non ammessi alla vendita, dovrà depositare, sino all’inizio effettivo dell’udienza di vendita, unitamente all’istanza di partecipazione all’incanto (non in busta chiusa), una somma pari al 10% del prezzo base d’asta sopraindicato a titolo di cauzione, mediante consegna in Cancelleria di assegni circolari NON TRASFERIBILI intestati all’offerente; - le offerte in aumento non potranno essere inferiori al 3% del prezzo base. - se l’offerente non diviene aggiudicatario, la cauzione è restituita nella misura stabilita dall’art. 580 cpc; - l’aggiudicatario, invece, dovrà versare il saldo e l’importo delle spese secondo quanto previsto per la vendita senza incanto, ferma restando la decadenza di cui
www.aste.eugenius.it :: all’art. 587 cpc in caso di mancato deposito. IL SITO INTERNET SUL QUALE E’ PUBBLICATA LA RELAZIONE DI STIMA è: www.aste.eugenius.it Maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la Cancelleria Esecuzioni Immobiliari di questo Tribunale e/o presso il custode giudiziario. ESTRATTO CONFORME PER USO PUBBLICITA’. Locri, 31 marzo 2009 - ORDINANZA DI VENDITA TRIBUNALE DI LOCRI - Sezione Civile - Esecuzioni R.E. Imm.: 31/2006 IL GIUDICE DELL’ESECUZIONE, ..... OMISSIS...., - DISPONE PROCEDERSI ALLA VENDITA DEGLI IMMOBILI SU DESCRITTI; - STABILISCE per la vendita, che avverrà senza incanto e, successivamente, nei soli casi previsti nuovo testo dell’art. 569 cpc, con il metodo dell’incanto, alle seguenti condizioni: 1) L’immobile pignorato sarà posto in vendita nella consistenza indicata nella perizia di stima (dell’Ing. G. PEZZANO) che deve intendersi qui per intero richiamata e trascritta, anche con riferimento alla condizione urbanistica del bene; 2) ognuno, tranne il debitore, è ammesso a offrire per l’acquisto dell’immobile pignorato personalmente o a mezzo di procuratore legale, anche per persona da nominare (art. 579, ultimo comma); 3) entro le ore 12,00 del giorno antecedente la vendita, l’offerente deve presentare, anche a mezzo di persona diversa, nella cancelleria delle esecuzioni immobiliari DOMANDA IN BOLLO per partecipare alla vendita senza incanto, contenente A) l’indicazione del prezzo che si intende offrire (che, a pena di inefficacia, non può essere inferiore del prezzo base suindicato, salve eventuali e successive riduzioni); B) la data della vendita e la procedura cui si riferisce; C) le generalità (compreso il codice fiscale) proprie e - se in regime di comunione legale del coniuge; D) l’indicazione della volontà di avvalersi, ve ne sussistano i presupposti, dei benefici fiscali per la prima casa; E) le indicazioni circa il tempo (comunque non superiore a 60 giorni dalla aggiudicazione, limite che si riterrà implicitamente ricollegato nel massimo, alla mancata indicazione di un termine diverso), il modo del pagamento o ogni altro elemento utile alla valutazione dell’offerta; F) la dichiarazione di aver letto la relazione di stima (consultabile sull’apposito sito internet o presso la cancelleria esecuzioni) e di averne compreso il contenuto ed, inoltre, di conoscere lo stato dell’immobile; G) copia di valido documento di identità del soggetto che sottoscrive l’offerta; H) in caso di offerta presentata per conto e per nome di una società, certificato della Cancelleria Commerciale dal quale risulti la costituzione della società ed i poteri conferiti all’offerente in udienza nonché l’indicazione della partita IVA: I) la dichiarazione di residenza o l’elezione di domicilio nel comune nel quale ha sede il Tribunale competente per l’esecuzione (art. 174 disp. att. cod. proc. civ.), pena l’effettuazione delle comunicazioni presso la cancelleria dello stesso ufficio; L) la sottoscrizione dei genitori esercenti la potestà e l’autorizzazione del giudice tutelare ove l’offerente sia un minore; 4) l’offerta deve essere inserita in una busta chiusa, al cui esterno il cancelliere annoterà esclusivamente: A) il nome del giudice dell’esecuzione o del professionista delegato che provvederà alla vendita; B) la data fissata per l’esame delle offerte: C) i dati della persona che materialmente ha provveduto al deposito; non sarà consentito annotare nessun altro elemento, e specialmente quelli che possono condurre ad identificare il bene per il quale l’offerta è prestata; 5) l’offerta deve essere accompagnata dal deposito della cauzione, pari alla decima parte dl prezzo offerto, da versare tramite assegni circolari NON TRASFERIBILI intestati all’offerente, che a cura dell’offerente stesso, dovranno essere inseriti nella medesima busta; 6) l’offerta non sarà considerata efficace: A) se perviene oltre il termine appositamente indicato; B) se è inferiore al prezzo base, eventualmente ribassato; C) se l’offerente non presta cauzione, con le modalità e nella misura appena indicate; 7) l’offerta si considera irrevocabile ad eccezione delle ipotesi in cui: A) il giudice, in presenza di più offerte valide, disponga la gara tra gli offerenti (art. 573 cpc); B) il giudice, nonostante le offerte, ordini l’incanto (es. art. 572 cpc); C) siano decorsi centoventi giorni dalla sua presentazione e la stessa non sia stata accolta; 8) l’offerente (od il procuratore legale a norma degli artt. 571 e 579 c.p.c.) dovrà presentarsi il giorno fissato presso il Tribunale di Locri, sala delle pubbliche udienze, ore 9,00 e ss., per assistere all’esame delle offerte; 9) l’udienza di vendita è fissata per il giorno 04.12.2008, e si terrà presso il Tribunale di Locri, sala delle pubbliche udienze, ore 9,00 e ss.; ivi si procederà all’esame delle singole offerte, ai sensi degli artt. 572 (per l’ipotesi in cui vi sia una sola offerta) e 573 cpc (ove vi siano più offerte); 10) in presenza di più offerte valide, alla stessa udienza si inviteranno gli offerenti alla gara di cui all’art. 573 cpc, ove le offerte in aumento non potranno essere inferiori al 3% DEL PREZZO BASE. 11) in caso di mancata aggiudicazione, l’importo versato a titolo di cauzione verrà restituito alla chiusura delle operazioni di vendita; 12) in caso di aggiudicazione, l’offerente dovrà, nel termine perentorio di gg. 60 dall’aggiudicazione, depositare il residuo prezzo, detratto l’importo per cauzione già versato, in un libretto di deposito postale intestato alla Procedura e vincolato all’ordine del Giudice dell’esecuzione;
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in caso di aggiudicazione, inoltre, l’offerente dovrà versare nel medesimo libretto di deposito (intestato alla Procedura e vincolato all’ordine del Giudice dell’esecuzione), e nello stesso termine, l’importo complessivo delle spese collegate alla vendita, (l’importo, salva diversa determinazione dell’Agenzia delle Entrate, deve essere integrato con il pagamento dell’IVA) che saranno all’uopo comunicate dalla cancelleria e che saranno necessarie per l’emanazione del decreto di trasferimento; il mancato versamento del prezzo residuo nei termini indicati comporterà la decadenza dell’aggiudicazione e la perdita della cauzione, ed esporrà l’aggiudicatario inadempiente alle conseguenze di cui all’art. 587 co II cpc (richiamato dall’art. 574, III co., cpc); maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la cancelleria del Tribunale di Locri; la presente ordinanza dovrà essere affissa almeno 45 giorni prima del termine fissato per la presentazione delle offerte, all’Albo del Tribunale di Locri per tre giorni continui a cura della Cancelleria - nel rispetto del combinato disposto degli artt. 490 e 570 cpc e dovrà contenere: A) gli estremi identificativi del bene previsti nell’art. 555 cpc; B) il valore dell’immobile determinato a norma dell’art. 568 cpc; C) il sito Internet sul quale è pubblicata la relativa relazione di stima; D) il nome ed il recapito telefonico del custode nominato in sostituzione del debitore, con l’avvertimento che maggiori informazioni possono essere fornite dalla cancelleria del Tribunale o dal predetto custode; la stessa ordinanza, sempre 45 giorni prima del termine per la presentazione delle offerte, dovrà essere pubblicata sia mediante manifesti murali da affiggersi nei Comuni di LOCRI e SIDERNO (invitando all’uopo il creditore ad allegare copia di. 1 manifesto murale; fattura relativa alle spese di stampa dei manifesti murali e fattura relativa alle spese di affissione dei manifesti murali) nonché mediante pubblicazione per una volta su PROGETTO ASTE (quotidiano Il Domani + periodico Aste + Internet Eugenius), a cura del creditore procedente; in particolare: A) fatture e copie dei manifesti murali dovranno essere depositate in Cancelleria, fino all’udienza di vendita; B) l’attestato di avvenuta pubblicazione sul PROGETTO ASTE dovrà essere inviato mediante fax direttamente dalla società che gestisce il servizio (mediatag s.p.a.) presso la Cancelleria del Tribunale, al n. 0964.20732; ove si debba procedere all’incanto, e cioè per il caso in cui non siano proposte offerte d’acquisto entro il termine stabilito, ovvero per il caso in cui le stesse non siano efficaci ai sensi dell’art. 571, ovvero per il caso in cui si verifichi una delle circostanze previste dall’art. 572, terzo comma, ovvero per il caso, infine, in cui la vendita senza incanto non abbia luogo per qualsiasi altra ragione (es.: gara in aumento non tenuta per mancanza di adesioni, art. 573 cpc), si fissa fin d’ora per l’udienza del 27.02.2009 il pubblico incanto, che avverrà secondo quanto previsto nei punti che precedono, ad eccezione di quanto appresso specificato; ciascun offerente, tranne il debitore e tutti i soggetti per legge non ammessi alla vendita, dovrà depositare, sino all’inizio effettivo dell’udienza di vendita, dovrà depositare, sino all’inizio effettivo dell’udienza di vendita, unitamente all’istanza di partecipazione all’incanto (non in busta chiusa), una somma pari al 10% del prezzo base sopraindicato a titolo di cauzione, mediante consegna in Cancelleria Ufficio Esecuzioni Immobliari - di assegni circolari NON TRASFERIBILI intestati all’offerente; la domanda di partecipazione all’incanto dovrà riportare le complete generalità dell’offerente, l’indicazione del codice fiscale e, nell’ipotesi di persona coniugata, il regime patrimoniale prescelto ed i dati del coniuge; in caso di offerta presentata per conto e per nome di una società, dovrà essere prodotto Certificato della Cancelleria Commerciale dal quale risulti la costituzione della società ed i poteri conferiti all’offerente in udienza nonché l’indicazione della Partita IVA; in tale istanza dovrà essere anche indicato se l’offerente intende avvalersi delle agevolazioni previste per l’acquisto della prima casa; le forme di pubblicità sono le stesse previste per la vendita senza incanto, con la differenza che il termine di 45 giorni deve essere calcolato a ritroso dalla data dell’incanto; se l’offerente non diviene aggiudicatario, la cauzione è immediatamente restituita dopo la chiusura dell’incanto, salvo che lo stesso non abbia omesso di partecipare al medesimo, personalmente o a mezzo di procuratore speciale, senza documentato e giustificato motivo; in tal caso la cauzione è restituita solo nella misura dei nove decimi dell’intero e la restante parte è trattenuta alla procedura in vista della futura distribuzione; l’aggiudicatario, invece, dovrà versare il saldo e l’importo delle spese secondo quanto previsto ai punti 12 e 13, ferma restando la decadenza di cui all’art. 587 cpc in caso di mancato deposito; ad incanto avvenuto, potranno essere presentate in Cancelleria offerte di acquisto entro il termine di giorni dieci, ma non saranno efficaci se il prezzo offerto non sarà superiore di almeno 1/5 superiore rispetto a quello raggiunto in sede d’incanto (art. 584 cpc) e se l’offerta non sarà accompagnata dal deposito di una somma pari al 10% del maggior prezzo nella stessa indicato, da imputarsi a cauzione;
25)
le offerte in aumento andranno effettuate in Cancelleria con le firme di cui all’art. 571 cpc (cfr. punti 2, 3 e 4), prestando cauzione per una somma pari al doppio della cauzione versata per partecipare all’incanto; 26) su tali offerte il giudice, verificatone la regolarità, indìce la gara, cui possono partecipare, oltre gli offerenti in aumento e l’aggiudicatario, anche gli offerenti al precedente incanto che, entro il termine appositamente fissato abbiano integrato la cauzione nella misura di cui al punto 24); 27) se nessuno degli offerenti in aumento partecipa alla gara indetta a norma del terzo comma, l’aggiudicazione diventa definitiva, ed il giudice pronuncia a carico degli offerenti di cui al primo comma, salvo che ricorra un documentato e giustificato motivo, la perdita della cauzione, il cui importo è trattenuto come rinveniente a tutti gli effetti dell’esecuzione; 28) alla medesima udienza fissata per l’incanto, ove lo stesso vada deserto, si procederà a valutare le istanze di assegnazione eventualmente depositate, oppure ad adottare i provvedimenti di cui all’art. 591 cpc (amministrazione giudiziaria o nuovo esperimento di vendita); FISSA Entro 45 giorni dalla data fissata per il deposito delle offerte di acquisto il termine entro il quale la presente ordinanza deve essere notificata, a cura del creditore che ha chiesto la vendita, ai creditori iscritti e non comparsi, ove presenti. Si comunichi,...... OMISSIS....... LOCRI, 27 giugno 2008 F.to IL GIUDICE DELL’ESECUZIONE Dott. DAVIDE LAURO °°°°°°°°°° CANCELLERIA ESECUZIONI IMMOBILIARI SI RENDE NOTO (ai sensi del combinato disposto dagli artt. 490 e 570 cpc) che il Giudice dell’Esecuzione Dr. DAVIDE LAURO, letti gli atti della Procedura Esecutiva n. 34/1994 promossa da ITALFONDIARIO DISPONE procedersi alla vendita dei beni immobili indicati nella parte descrittiva dell’allegata ordinanza di vendita alle condizioni ivi previste nei punti da 1. a 28. DESCRIZIONE DEGLI IMMOBILI: LOTTO n. 1: “Piena proprietà dell’unità immobiliare censita nel Comune di Caulonia località Marina sita in via Allaro e riportata in Catasto Fabbricati al foglio di mappa n. 111, Part. n. 350 e distinta al sub n. 14, Piano 1° Cat. A/3, Classe 3°, di vani 5,5 mq. 92,86 + 15 mq. di balcone” PREZZO BASE: Euro 63.226,00 - CAUZIONE: 10% DEL PREZZO LOTTO n. 2: “Piena proprietà dell’unità immobiliare censita nel Comune di Caulonia località Marina sita in via Allaro e riportata in Catasto Fabbricati al foglio di mappa n. 111, Part. n. 350 e distinta al sub n. 15, Piano 1° Cat. A/3, Classe 3°, di vani 5 mq. 85,40 + 46,5 mq. di balcone” PREZZO BASE: Euro 73.883,00 - CAUZIONE: 10% DEL PREZZO PRINCIPALI CONDIZIONI DI VENDITA CON INCANTO (Per le condizioni complete, TRANNE QUANTO SOTTO RIPORTATO, vedere l’ordinanza di vendita del 23.05.2008 - punti da 1 a 28 - riportata di seguito al presente avviso) Ove si debba procedere ai sensi degli artt. 571, 572 e 573 cpc, il pubblico incanto avverrà all’udienza del 25.09.2009, con il prezzo riportato nell’ordinanza di vendita alle seguenti condizioni: - ciascun offerente, tranne il debitore e tutti i soggetti per legge non ammessi alla vendita, dovrà depositare, sino all’inizio effettivo dell’udienza di vendita, unitamente all’istanza di partecipazione all’incanto (non in busta chiusa), una somma pari al 10% del prezzo base d’asta sopraindicato a titolo di cauzione, mediante consegna in Cancelleria di assegni circolari NON TRASFERIBILI intestati all’offerente; - le offerte in aumento non potranno essere inferiori al 3% del prezzo base; - se l’offerente non diviene aggiudicatario, la cauzione è restituita nella misura stabilita dall’art. 580 cpc; - l’aggiudicatario, invece, dovrà versare il saldo e l’importo delle spese secondo quanto previsto per la vendita senza incanto, ferma restando la decadenza di cui all’art. 587 cpc in caso di mancato deposito. IL SITO INTERNET SUL QUALE E’ PUBBLICATA LA RELAZIONE DI STIMA è: www.aste.eugenius.it - Custode Giudiziario: dr. Vincenzo SACCA’ (Tel. 0964.381064). Maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la Cancelleria Esecuzioni Immobiliari di questo Tribunale e/o presso il custode giudiziario. ESTRATTO CONFORME PER USO PUBBLICITA’. Locri, 15 APRILE 2009 - ORDINANZA DI VENDITA TRIBUNALE DI LOCRI - Sezione Civile - Esecuzioni R.Es. Imm.: 34/1994 IL GIUDICE DELL’ESECUZIONE, ..... OMISSIS...., ORDINA ai debitori di fornire al nuovo custode il rendiconto dell’attività svolta fino ad oggi, nonché ogni documento necessario al fine di adempiere compiutamente l’incarico affidatogli; - DISPONE PROCEDERSI ALLA VENDITA DEGLI IMMOBILI SU DESCRITTI; - STABILISCE per la vendita, che avverrà senza incanto e, successivamente, nei soli casi previsti nuovo testo dell’art. 569 cpc, con il metodo dell’incanto, alle seguenti condizioni: 1) L’immobile pignorato sarà posto in vendita, a corpo, nella consistenza indicata nella perizia di
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www.aste.eugenius.it :: stima (dell’Arch. F. ZURZOLO) da intendersi qui per intero richiamata e trascritta, anche con riferimento alla condizione urbanistica del bene; ognuno, tranne il debitore, è ammesso a offrire per l’acquisto dell’immobile pignorato personalmente o a mezzo di procuratore legale, anche per persona da nominare (art. 579 cpc, ultimo comma); entro le ore 12,00 del giorno antecedente la vendita, l’offerente deve presentare, anche a mezzo di persona diversa, nella cancelleria delle esecuzioni immobiliari DOMANDA IN BOLLO per partecipare alla vendita senza incanto, contenente A) l’indicazione del prezzo che si intende offrire (che, a pena di efficacia, non può essere inferiore al prezzo base suindicato, salve eventuali e successive riduzioni); B) la data della vendita e la procedura cui si riferisce; C) le generalità (compreso il codice fiscale) proprie e - se in regime di comunione legale del coniuge; D) l’indicazione della volontà di avvalersi, ove ne susssistano i presupposti, dei benefici fiscali per la prima casa; E) le indicazioni circa il tempo (comunque non superiore a 60 giorni dalla aggiudicazione, limite che si riterrà implicitamente ricollegato nel massimo, alla mancata indicazione di un termine diverso), il modo del pagamento e ogni altro elemento utile alla valutazione dell’offerta; F) la dichiarazione di aver letto la relazione di stima (consultabile sull’apposito sito internet o presso la cancelleria esecuzioni) e di averne compreso il contenuto ed, inoltre, di conoscere lo stato dell’immobile; G) copia di valido documento di identità del soggetto che sottoscrive l’offerta; H) in caso di offerta presentata per conto e per nome di una società, certificato della Cancelleria Commerciale dal quale risulti la costituzione della società ed i poteri conferiti all’offerente in udienza nonché l’indicazione della partita IVA: I) la dichiarazione di residenza o l’elezione di domicilio nel comune nel quale ha sede il Tribunale competente per l’esecuzione (art. 174 disp. att. cod. proc. civ.), pena l’effettuazione delle comunicazioni presso la cancelleria dello stesso ufficio; L) la sottoscrizione dei genitori esercenti l potestà e l’autorizzazione del giudice tutelare ove l’offerente sia un minore; l’offerta deve essere inserita in una busta chiusa, al cui esterno il cancelliere annoterà esclusivamente: A) il nome del giudice dell’esecuzione o del professionista delegato che provvederà alla vendita; B) la data fissata per l’esame delle offerte: C) i dati della persona che materialmente ha provveduto al deposito; non sarà consentito annotare nessun altro elemento, e specialmente quelli che possono condurre ad identificare il bene per il quale l’offerta è prestata; l’offerta deve essere accompagnata dal deposito della cauzione, pari alla decima parte dl prezzo offerto, da versare tramite assegni circolari NON TRASFERIBILI intestati all’offerente, che a cura dell’offerente stesso, dovranno essere inseriti nella medesima busta; l’offerta non sarà considerata efficace: A) se perviene oltre il termine appositamente indicato; B) se è inferiore al prezzo base, eventualmente ribassato; C) se l’offerente non presta cauzione, con le modalità e nella misura appena indicate; l’offerta si considera irrevocabile ad eccezione delle ipotesi in cui: A) il giudice, in presenza di più offerte valide, disponga la gara tra gli offerenti (art. 573 cpc); B) il giudice, nonostante le offerte, ordini l’incanto (es. art. 572 cpc); C) siano decorsi centoventi giorni dalla sua presentazione e la stessa non sia stata accolta; l’offerente (od il procuratore legale a norma degli artt. 571 e 579 c.p.c.) dovrà presentarsi il giorno fissato presso il Tribunale di Locri, sala delle pubbliche udienze, ore 9,00 e ss., per assistere all’esame delle offerte; l’udienza di vendita è fissata per il giorno 28.11.2008, e si terrà presso il Tribunale di Locri, sala delle pubbliche udienze, ore 9,00 e ss.; ivi si procederà all’esame delle singole offerte, ai sensi degli artt. 572 (per l’ipotesi in cui vi sia una sola offerta) e 573 cpc (ove vi siano più offerte); in presenza di più offerte valide, alla stessa udienza si inviteranno gli offerenti alla gara di cui all’art. 573 cpc, ove le offerte in aumento non potranno essere inferiori al 3% DEL PREZZO BASE. in caso di mancata aggiudicazione, l’importo versato a titolo di cauzione verrà restituito alla chiusura delle operazioni di vendita; in caso di aggiudicazione, l’offerente: potrà avvalersi dell facoltà di subingresso nel mutuo, assumendosene gli obblighi relativi, secondo quanto indicato nell’art. 41, comma V TUB (versamento alla banca di quanto dovuto per rate scadute, accessori e spese entro 15 gg. dall’aggiudicazione); - nel termine perentorio di gg. 50 dall’aggiudicazione, dovrà versare direttamente alla banca mutuante ITALFONDIARIO la parte di prezzo corrispondente al credito della medesima vanto per capitale, accessori e spese (salva la facoltà di subingresso nel mutuo, di cui infra); a tal fine, sarà l’Istituto mutuante a comunicare tempestivamente l’importo del credito; - nel termine di gg. 60 dall’aggiudicazione docrà versare l’eventuale differenza tra il prezzo di aggiudicazione e le somme già versate alla banca, detratto l’importo della cauzione, in un libretto di deposito postale intestato alla procedura e vincolato all’ordine del Giudice dell’Esecuzione; in caso di aggiudicazione, inoltre, l’offerente dovrà versare nel medesimo libretto di deposito (intestato alla Procedura e vincolato all’ordine del Giudice dell’esecuzione), e nello stesso termine, l’importo complessivo delle spese collegate alla
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vendita, che saranno all’uopo comunicate dalla cancelleria e che saranno necessarie per l’emanazione del decreto di trasferimento; il mancato versamento del prezzo residuo nei termini indicati comporterà la decadenza dall’aggiudicazione e la perdita della cauzione, ed esporrà l’aggiudicatario inadempiente alle conseguenze di cui all’art. 587 co II cpc (richiamato dall’art. 574, III co., cpc); maggiri informazioni potranno essere acquisite presso la cancelleria del Tribunale di Locri; la presente ordinanza dovrà essere affissa almeno 45 giorni prima del termine fissato per la presentazione delle offerte, all’Albo del Tribunale di Locri per tre giorni continui a cura della Cancelleria - nel rispetto del combinato disposto degli artt. 490 e 570 cpc e dovrà contenere: A) gli estremi identificativi del bene previsti nell’art. 555 cpc; B) il valore dell’immobile determinato a norma dell’art. 568 cpc; C) il sito Internet sul quale è pubblicata la relativa relazione di stima; D) il nome ed il recapito telefonico del custode nominato in sostituzione del debitore, con l’avvertimento che maggiori informazioni possono essere fornite dalla cancelleria del Tribunale o dal predetto custode; la stessa ordinanza, sempre 45 giorni prima del termine per la presentazione delle offerte, dovrà essere pubblicata sia mediante manifesti murali da affiggersi nei Comuni di ROCCELLA JONICA E CAULONIA (invitanto all’uopo il creditore ad allegare copia di n. 1 manifesto murale; fattura relativa alle spese di stampa dei manifesti murali e fattura relativa alle spese di affissione dei manifesti murali) nonché mediante pubblicazione per una volta su PROGETTO ASTE (quotidiano Il Domani + periodico Aste + Internet Eugenius), a cura di uno dei creditori, del debitore o del custode se diverso; in particolare: A) fatture e copie dei manifesti murali dovranno essere depositate in Cancelleria, fino all’udienza di vendita; B) l’attestato di avvenuta pubblicazione sul PROGETTO ASTE dovrà essere inviato mediante fax direttamente dalla società che gestisce il servizio (Mediatag s.p.a.) presso la Cancelleria del Tribunale, al n. 0964.20732; ove si debba procedere all’incanto, e cioè per il caso in cui non siano proposte offerte d’acquisto entro il termine stabilito, ovvero per il caso in cui le stesse non siano efficaci ai sensi dell’art. 571, ovvero per il caso in cui si verifichi una delle circostanze previste dall’art. 572, terzo comma, ovvero per il caso, infine, in cui la vendita senza incanto non abbia luogo per qualsiasi altra ragione (es.: gara in aumento non tenuta per mancanza di adesioni, art. 573 cpc), si fissa fin d’ora per l’udienza del 23.01.2009 il pubblico incanto, che avverrà secondo quanto previsto nei punti che precedono, ad eccezione di quanto appresso specificato; ciascun offerente, tranne il debitore e tutti i soggetti per legge non ammessi alla vendita, dovrà depositare, sino all’inizio effettivo dell’udienza di vendita, unitamente all’istanza di partecipazione all’incanto (non in busta chiusa), una somma pari al 10% del prezzo base d’asta sopraindicato a titolo di cauzione, mediante consegna in Cancelleria - Ufficio Esecuzioni Immobliari - di assegni circolari NON TRASFERIBILI intestati all’offerente; la domanda di partecipazione all’incanto dovrà riportare le complete generalità dell’offerente, l’indicazione del codice fiscale e, nell’ipotesi di persona coniugata, il regime patrimoniale prescelto ed i dati del coniuge; in caso di offerta presentata per conto e per nome di una società, dovrà essere prodotto Certificato della Cancelleria Commerciale dal quale risulti la costituzione della società ed i poteri conferiti all’offerente in udienza nonché l’indicazione della Partita IVA; in tale istanza dovrà essere anche indicato se l’offerente intende avvalersi delle agevolazioni previste per l’acquisto della prima casa; le forme di pubblicità sono le stesse previste per la vendita senza incanto, con la differenza che il termine di 45 giorni deve essere calcolato a ritroso dalla data dell’incanto; se l’offerente non diviene aggiudicatario, la cauzione è immediatamente restituita dopo la chiusura dell’incanto, salvo che lo stesso non abbia omesso di partecipare al medesimo, personalmente o a mezzo di procuratore speciale, senza documentato e giustificato motivo; in tal caso la cauzione è restituita solo nella misura dei nove decimi dell’intero e la restante parte è trattenuta alla procedura in vista della futura distribuzione; l’aggiudicatario, invece, dovrà versare il saldo e l’importo delle spese secondo quanto previsto ai punti 12 e 13, ferma restando la decadenza di cui all’art. 587 cpc in caso di mancato deposito; ad incanto avvenuto, potranno essere presentate in Cancelleria offerte di acquisto entro il termine di giorni dieci, ma non saranno efficaci se il prezzo offerto non sarà superiore di almeno 1/5 superiore rispetto a quello raggiunto in sede d’incanto (art. 584 cpc) e se l’offerta non sarà accompagnata dal deposito di una somma pari al 10% del maggior prezzo nella stessa indicato, da imputarsi a cauzione; le offerte in aumento andranno effettuate in Cancelleria con le firme di cui all’art. 571 cpc (cfr. punti 2, 3 e 4), prestando cauzione per una somma pari al doppio della cauzione versata per partecipare all’incanto; su tali offerte il giudice, verificatone la regolarità, indìce la gara, cui possono partecipare, oltre gli offerenti in aumento e l’aggiudicatario, anche gli offerenti al precedente incanto che, entro il termi-
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Agosto 2009 info@aste.eugenius.it ne appositamente fissato abbiano integrato la cauzione nella misura di cui al punto 24); 27) se nessuno degli offerenti in aumento partecipa alla gara indetta a norma del terzo comma, l’aggiudicazione diventa definitiva, ed il giudice pronuncia a carico degli offerenti di cui al primo comma, salvo che ricorra un documentato e giustificato motivo, la perdita della cauzione, il cui importo è trattenuto come rinveniente a tutti gli effetti dell’esecuzione; 28) alla medesima udienza fissata per l’incanto, ove lo stesso vada deserto, si procederà a valutare le istanze di assegnazione eventualmente depositate, oppure ad adottare i provvedimenti di cui all’art. 591 cpc (amministrazione giudiziaria o nuovo esperimento di vendita); FISSA Entro 45 giorni dalla data fissata per il deposito delle offerte di acquisto il termine entro il quale la presente ordinanza deve essere notificata, a cura del creditore che ha chiesto la vendita, ai creditori iscritti e non comparsi, ove presenti....... OMISSIS....... Si comunichi, anche al custode. LOCRI, 23 MAGGIO 2008 F.to IL GIUDICE DELL’ESECUZIONE Dott. DAVIDE LAURO °°°°°°°°°° CANCELLERIA ESECUZIONI IMMOBILIARI SI RENDE NOTO (ai sensi del combinato disposto dagli artt. 490 e 570 c.p.c.) che il Giudice dell’esecuzione, Dr. S. MALGERI, letti gli atti della procedura Esecutiva n. 11/2007 promossa da AD PEPPER MEDIA ITALY S.r.l. DISPONE procedersi alla vendita dei beni immobili indicati nella parte descrittiva dell’allegata ordinanza di vendita alle condizioni ivi previste nei punti da 1. a 28. DESCRIZIONE DEGLI IMMOBILI: LOTTO n. 1: Diritto di piena proprietà sui terreni in Comune di Benestare (RC), c.da Nasida, così individuati: - in catasto al foglio 17 part. 157, seminativo, mq. 950; - in catasto al foglio 17 part. 158, seminativo, mq. 5190, interessato dal passaggio di un elettrodotto; - in catasto al foglio 17, part. n. 159, vigneto, mq. 1250” PREZZO BASE: Euro 76.270,00 - CAUZIONE: 10% DEL PREZZO LOTTO n. 2: Diritto di piena proprietà sugli immobili in S. Ilario dello Jonio, c.da Picciridda, così descritti: - rudere di forma rettangolare di mq. 60 in catasto al foglio n. 2 part. 185; - antico casolare tipo masseria, in muratura ordinaria costituita da pietrame di varie pezzature, con infissi in legno, di forma triangolare si sviluppa su tre livelli, in catasto al foglio n. 2 part. 183 e 184, in stato di abbandono; - serie di edifici rurali allineati l’uno di fianco all’altro con i muri divisori in comune, in catasto al foglio n. 2 part. 180 (49 mq.) - 181 (23 mq.) - 182 (143 mq.); - corte comune alle predette particelle, con una superficie di mq. 760, in catasto al foglio n. 2 part. 186; PREZZO BASE: Euro 48.900,00 - CAUZIONE: 10% DEL PREZZO LOTTO n. 3: Diritto di piena proprietà sul terreno in S. Ilario dello Jonio, c.da Picciridda, forma trapezoidale e natura uliveto, di mq. 1130 in catasto al foglio n. 2 part. 276 PREZZO BASE: Euro 24.860,00 - CAUZIONE: 10% DEL PREZZO PRINCIPALI CONDIZIONI DI VENDITA SENZA INCANTO (Per quanto non indicato vedere l’ordinanza di vendita del 15.05.08 (punti da 1 a 28) riportata di seguito al presente avviso) La vendita senza incanto, in cui si procederà all’esame delle singole offerte ai sensi degli artt. 572 e 573 cpc, avverrà all’udienza del 25.09.2009 alle seguenti condizioni: - entro le ore 12,00 del giorno antecedente la vendita, l’offerente deve presentare nella cancelleria delle esecuzioni immobiliari domanda in bollo (vedi ordinanza di vendita per la compilazione) per partecipare alla vendita senza incanto; - l’offerta deve essere inserita in busta chiusa, al cui esterno non sarà consentito annotare nessun altro elemento e specialmente quelli che possono condurre ad identificare il bene per il quale l’offerta è prestata; - l’offerta deve essere accompagnata dal deposito della cauzione, pari alla decima parte del prezzo offerto, da versare con assegni circolari “NON TRASFERIBILI” intestati all’offerente, che, a cura dell’offerente, dovranno essere inseriti nella medesima busta; - le offerte in aumento, nel caso di cui all’art. 573 cpc, non potranno essere inferiori al 3% del prezzo base; - l’offerente dovrà, nel termine perentorio di gg. 60 dall’aggiudicazione, depositare: - il residuo prezzo, detratto l’importo per cauzione già versato; - l’importo complessivo per le spese collegate alla vendita necessarie per l’emanazione del decreto di trasferimento; - il mancato versamento del prezzo residuo nei termini indicati comporterà la decadenza dell’aggiudicazione e la perdita della cauzione, ed esporrà l’aggiudicatario inadempiente alle conseguenze di cui all’art. 587 co II cpc (richiamato dall’art. 574, III co, cpc); PRINCIPALI CONDIZIONI DI VENDITA CON INCANTO (Per quanto non indicato vedere l’ordinanza di vendita del 15.05.08 (punti da 1 a 28) riportata di seguito al presente avviso) Ove si debba procedere ai sensi degli artt. 571, 572 e 573 cpc, il pubblico incanto avverrà all’udienza del 26.02.2010, con il prezzo riportato nell’ordi-
66 nanza di vendita alle seguenti condizioni: - ciascun offerente, tranne il debitore e tutti i soggetti per legge non ammessi alla vendita, dovrà depositare, sino all’inizio effettivo dell’udienza di vendita, unitamente all’istanza di partecipazione all’incanto (non in busta chiusa), una somma pari al 10% del prezzo base d’asta sopraindicato a titolo di cauzione, mediante consegna in Cancelleria di assegni circolari NON TRASFERIBILI intestati all’offerente; - le offerte in aumento non potranno essere inferiori al 3% del prezzo base; - se l’offerente non diviene aggiudicatario, la cauzione è restituita nella misura stabilita dall’art. 580 cpc; - l’aggiudicatario, invece, dovrà versare il saldo e l’importo delle spese secondo quanto previsto per la vendita senza incanto, ferma restando la decadenza di cui all’art. 587 cpc in caso di mancato deposito. IL SITO INTERNET SUL QUALE E’ PUBBLICATA LA RELAZIONE DI STIMA è: www.aste.eugenius.it Maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la Cancelleria Esecuzioni Immobiliari di questo Tribunale e/o presso il custode giudiziario. ESTRATTO CONFORME PER USO PUBBLICITA’. Locri, 17 febbraio 2009 - ORDINANZA DI VENDITA TRIBUNALE DI LOCRI - Sezione Civile - Esecuzioni R.E. Imm.: 11/2007 IL GIUDICE DELL’ESECUZIONE, ..... OMISSIS...., - DISPONE PROCEDERSI ALLA VENDITA DEGLI IMMOBILI SU DESCRITTI; - STABILISCE per la vendita, che avverrà senza incanto e, successivamente, nei soli casi previsti nuovo testo dell’art. 569 cpc, con il metodo dell’incanto, alle seguenti condizioni: 1) L’immobile pignorato sarà posto in vendita nella consistenza indicata nella perizia di stima (dell’Arch. D. IERACE) che deve intendersi qui per intero richiamata e trascritta, anche con riferimento alla condizione urbanistica del bene; 2) ognuno, tranne il debitore, è ammesso a offrire per l’acquisto dell’immobile pignorato personalmente o a mezzo di procuratore legale, anche per persona da nominare (art. 579, ultimo comma); 3) entro le ore 12,00 del giorno antecedente la vendita, l’offerente deve presentare, anche a mezzo di persona diversa, nella cancelleria delle esecuzioni immobiliari DOMANDA IN BOLLO per partecipare alla vendita senza incanto, contenente A) l’indicazione del prezzo che si intende offrire (che, a pena di inefficacia, non può essere inferiore del prezzo base suindicato, salve eventuali e successive riduzioni); B) la data della vendita e la procedura cui si riferisce; C) le generalità (compreso il codice fiscale) proprie e - se in regime di comunione legale del coniuge; D) l’indicazione della volontà di avvalersi, ve ne sussistano i presupposti, dei benefici fiscali per la prima casa; E) le indicazioni circa il tempo (comunque non superiore a 60 giorni dalla aggiudicazione, limite che si riterrà implicitamente ricollegato nel massimo, alla mancata indicazione di un termine diverso), il modo del pagamento o ogni altro elemento utile alla valutazione dell’offerta; F) la dichiarazione di aver letto la relazione di stima (consultabile sull’apposito sito internet o presso la cancelleria esecuzioni) e di averne compreso il contenuto ed, inoltre, di conoscere lo stato dell’immobile; G) copia di valido documento di identità del soggetto che sottoscrive l’offerta; H) in caso di offerta presentata per conto e per nome di una società, certificato della Cancelleria Commerciale dal quale risulti la costituzione della società ed i poteri conferiti all’offerente in udienza nonché l’indicazione della partita IVA: I) la dichiarazione di residenza o l’elezione di domicilio nel comune nel quale ha sede il Tribunale competente per l’esecuzione (art. 174 disp. att. cod. proc. civ.), pena l’effettuazione delle comunicazioni presso la cancelleria dello stesso ufficio; L) la sottoscrizione dei genitori esercenti la potestà e l’autorizzazione del giudice tutelare ove l’offerente sia un minore; 4) l’offerta deve essere inserita in una busta chiusa, al cui esterno il cancelliere annoterà esclusivamente: A) il nome del giudice dell’esecuzione o del professionista delegato che provvederà alla vendita; B) la data fissata per l’esame delle offerte; C) i dati della persona che materialmente ha provveduto al deposito; non sarà consentito annotare nessun altro elemento, e specialmente quelli che possono condurre ad identificare il bene per il quale l’offerta è prestata; 5) l’offerta deve essere accompagnata dal deposito della cauzione, pari alla decima parte dl prezzo offerto, da versare tramite assegni circolari NON TRASFERIBILI intestati all’offerente, che a cura dell’offerente stesso, dovranno essere inseriti nella medesima busta; 6) l’offerta non sarà considerata efficace: A) se perviene oltre il termine appositamente indicato; B) se è inferiore al prezzo base, eventualmente ribassato; C) se l’offerente non presta cauzione, con le modalità e nella misura appena indicate; 7) l’offerta si considera irrevocabile ad eccezione delle ipotesi in cui: A) il giudice, in presenza di più offerte valide, disponga la gara tra gli offerenti (art. 573 cpc); B) il giudice, nonostante le offerte, ordini l’incanto (es. art. 572 cpc); C) siano decorsi centoventi giorni dalla sua presentazione e la stessa non sia stata accolta; 8) l’offerente (od il procuratore legale a norma degli artt. 571 e 579 c.p.c.) dovrà presentarsi il giorno fissato presso il Tribunale di Locri, sala delle pubbliche udienze, ore 9,00 e ss., per assistere all’esame delle offerte;
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www.aste.eugenius.it :: l’udienza di vendita è fissata per il giorno 06.11.2008, e si terrà presso il Tribunale di Locri, sala delle pubbliche udienze, ore 9,00 e ss.; ivi si procederà all’esame delle singole offerte, ai sensi degli artt. 572 (per l’ipotesi in cui vi sia una sola offerta) e 573 cpc (ove vi siano più offerte); in presenza di più offerte valide, alla stessa udienza si inviteranno gli offerenti alla gara di cui all’art. 573 cpc, ove le offerte in aumento non potranno essere inferiori al 3% DEL PREZZO BASE. in caso di mancata aggiudicazione, l’importo versato a titolo di cauzione verrà restituito alla chiusura delle operazioni di vendita; in caso di aggiudicazione, l’offerente dovrà, nel termine perentorio di gg. 60 dall’aggiudicazione, depositare il residuo prezzo, detratto l’importo per cauzione già versato, in un libretto di deposito postale intestato alla Procedura e vincolato all’ordine del Giudice dell’Esecuzione; in caso di aggiudicazione, inoltre, l’offerente dovrà versare nel medesimo libretto di deposito (intestato alla Procedura e vincolato all’ordine del Giudice dell’esecuzione), e nello stesso termine, l’importo complessivo delle spese collegate alla vendita, che saranno all’uopo comunicate dalla cancelleria e che saranno necessarie per l’emanazione del decreto di trasferimento; il mancato versamento del prezzo residuo nei termini indicati comporterà la decadenza dell’aggiudicazione e la perdita della cauzione, ed esporrà l’aggiudicatario inadempiente alle conseguenze di cui all’art. 587 co II cpc (richiamato dall’art. 574, III co., cpc); maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la cancelleria del Tribunale di Locri; la presente ordinanza dovrà essere affissa almeno 45 giorni prima del termine fissato per la presentazione delle offerte, all’Albo del Tribunale di Locri per tre giorni continui a cura della Cancelleria - nel rispetto del combinato disposto degli artt. 490 e 570 cpc e dovrà contenere: A) gli estremi identificativi del bene previsti nell’art. 555 cpc; B) il valore dell’immobile determinato a norma dell’art. 568 cpc; C) il sito Internet sul quale è pubblicata la relativa relazione di stima; D) il nome ed il recapito telefonico del custode nominato in sostituzione del debitore, con l’avvertimento che maggiori informazioni possono essere fornite dalla cancelleria del Tribunale o dal predetto custode; la stessa ordinanza, sempre 45 giorni prima del termine per la presentazione delle offerte, dovrà essere pubblicata sia mediante manifesti murali da affiggersi nei Comuni di Locri, Benestare e S. Ilario dello Jonio (invitando all’uopo il creditore ad allegare copia di n. 1 manifesto murale; fattura relativa alle spese di stampa dei manifesti murali e fattura relativa alle spese di affissione dei manifesti murali) nonché mediante pubblicazione per una volta su PROGETTO ASTE (quotidiano Il Domani + periodico Aste + Internet Eugenius), a cura del creditore procedente; in particolare: A) fatture e copie dei manifesti murali dovranno essere depositate in Cancelleria, fino all’udienza di vendita; B) l’attestato di avvenuta pubblicazione sul PROGETTO ASTE dovrà essere inviato mediante fax direttamente dalla società che gestisce il servizio (mediatag s.p.a.) presso la Cancelleria del Tribunale, al n. 0964.20732; ove si debba procedere all’incanto, e cioè per il caso in cui non siano proposte offerte d’acquisto entro il termine stabilito, ovvero per il caso in cui le stesse non siano efficaci ai sensi dell’art. 571, ovvero per il caso in cui si verifichi una delle circostanze previste dall’art. 572, terzo comma, ovvero per il caso, infine, in cui la vendita senza incanto non abbia luogo per qualsiasi altra ragione (es.: gara in aumento non tenuta per mancanza di adesioni, art. 573 cpc), si fissa fin d’ora per l’udienza del 23.01.2009 il pubblico incanto, che avverrà secondo quanto previsto nei punti che precedono, ad eccezione di quanto appresso specificato; ciascun offerente, tranne il debitore e tutti i soggetti per legge non ammessi alla vendita, dovrà depositare, sino all’inizio effettivo dell’udienza di vendita, unitamente all’istanza di partecipazione all’incanto (non in busta chiusa), una somma pari al 10% del prezzo base sopraindicato a titolo di cauzione, mediante consegna in Cancelleria - Ufficio Esecuzioni Immobliari - di assegni circolari NON TRASFERIBILI intestati all’offerente; la domanda di partecipazione all’incanto dovrà riportare le complete generalità dell’offerente, l’indicazione del codice fiscale e, nell’ipotesi di persona coniugata, il regime patrimoniale prescelto ed i dati del coniuge; in caso di offerta presentata per conto e per nome di una società, dovrà essere prodotto Certificato della Cancelleria Commerciale dal quale risulti la costituzione della società ed i poteri conferiti all’offerente in udienza nonché l’indicazione della Partita IVA; in tale istanza dovrà essere anche indicato se l’offerente intende avvalersi delle agevolazioni previste per l’acquisto della prima casa; le forme di pubblicità sono le stesse previste per la vendita senza incanto, con la differenza che il termine di 45 giorni deve essere calcolato a ritroso dalla data dell’incanto; se l’offerente non diviene aggiudicatario, la cauzione è immediatamente restituita dopo la chiusura dell’incanto, salvo che lo stesso non abbia omesso di partecipare al medesimo, personalmente o a mezzo di procuratore speciale, senza documentato e giustificato motivo; in tal caso la cauzione è restituita solo nella misura dei nove
decimi dell’intero e la restante parte è trattenuta alla procedura in vista della futura distribuzione; 23) l’aggiudicatario, invece, dovrà versare il saldo e l’importo delle spese secondo quanto previsto ai punti 12 e 13, ferma restando la decadenza di cui all’art. 587 cpc in caso di mancato deposito; 24) ad incanto avvenuto, potranno essere presentate in Cancelleria offerte di acquisto entro il termine di giorni dieci, ma non saranno efficaci se il prezzo offerto non sarà superiore di almeno 1/5 superiore rispetto a quello raggiunto in sede d’incanto (art. 584 cpc) e se l’offerta non sarà accompagnata dal deposito di una somma pari al 10% del maggior prezzo nella stessa indicato, da imputarsi a cauzione; 25) le offerte in aumento andranno effettuate in Cancelleria con le firme di cui all’art. 571 cpc (cfr. punti 2, 3 e 4), prestando cauzione per una somma pari al doppio della cauzione versata per partecipare all’incanto; 26) su tali offerte il giudice, verificatone la regolarità, indìce la gara, cui possono partecipare, oltre gli offerenti in aumento e l’aggiudicatario, anche gli offerenti al precedente incanto che, entro il termine appositamente fissato abbiano integrato la cauzione nella misura di cui al punto 24); 27) se nessuno degli offerenti in aumento partecipa alla gara indetta a norma del terzo comma, l’aggiudicazione diventa definitiva, ed il giudice pronuncia a carico degli offerenti di cui al primo comma, salvo che ricorra un documentato e giustificato motivo, la perdita della cauzione, il cui importo è trattenuto come rinveniente a tutti gli effetti dell’esecuzione; 28) alla medesima udienza fissata per l’incanto, ove lo stesso vada deserto, si procederà a valutare le istanze di assegnazione eventualmente depositate, oppure ad adottare i provvedimenti di cui all’art. 591 cpc (amministrazione giudiziaria o nuovo esperimento di vendita); FISSA Entro 45 giorni dalla data fissata per il deposito delle offerte di acquisto il termine entro il quale la presente ordinanza deve essere notificata, a cura del creditore che ha chiesto la vendita, ai creditori iscritti e non comparsi, ove presenti. Si comunichi,...... OMISSIS....... LOCRI, 15 maggio 2008 F.to IL GIUDICE DELL’ESECUZIONE Dott. DAVIDE LAURO °°°°°°°°°°°° CANCELLERIA ESECUZIONI IMMOBILIARI SI RENDE NOTO che il Giudice dell’esecuzione, Dr. DAVIDE LAURO, letti gli atti della Procedura Esecutiva n. 114/1989 promossa da BANCA NAZIONALE DEL LAVORO SpA, ORDINA LA VENDITA CON INCANTO DEI SEGUENTI BENI IMMOBILI: Ordinanza del 03.10.2007 LOTTO 1: “Quota di 3/5 sul diritto di piena proprietà relativo ad un terreno agricolo con annessi ruderi di fabbricato rurale, sito nel Comune di Bovalino, in località Lacchi, in catasto al foglio di mappa n. 23, p.lle 60,62,63,64 e 66, per una superficie complessiva di 21.024 mq. “ PREZZO BASE D’ASTA: Euro 27.435,00 Deposito per cauzione 10% del prezzo Deposito per spese 15% del prezzo LOTTO 2: “Quota di 3/5 sul diritto di piena proprietà relativo ad un fabbricato per civile abitazione, sito nel Comune di Bovalino, in località Lacchi, in catasto al foglio di mappa n. 23, p.lla 679, della superficie di mq. 200 PREZZO BASE D’ASTA: Euro 28.615,00 Deposito per cauzione 10% del prezzo Deposito per spese 15% del prezzo LOTTO 3: “Quota di 3/5 sul diritto di piena proprietà relativo ad un fabbricato per civile abitazione, sito nel Comune di Bovalino, in località Lacchi, in catasto al foglio di mappa n. 23, p.lla 681, della superficie di mq. 80 PREZZO BASE D’ASTA: Euro 13.592,00 Deposito per cauzione 10% del prezzo Deposito per spese 15% del prezzo LOTTO 4: “Quota di 1/1 sul diritto di piena proprietà relativo ad un fabbricato, sito nel Comune di Bovalino, in località Bricà, in catasto al foglio di mappa n. 17 p.lla 551 sub 2, appartamento della superficie di mq. 116, sub 3 e 5 officina meccanica della superficie di mq. 99, p.lla 302 superficie cortiliva di mq. 628 PREZZO BASE D’ASTA: Euro 54.370,00 Deposito per cauzione 10% del prezzo Deposito per spese 15% del prezzo LOTTO 5: “Quota di 3/5 sul diritto di piena proprietà relativo ad un terreno industriale sito nel Comune di Bovalino, in località Mastromassaro, in catasto al foglio di mappa n. 12, p.lla 272, della superficie di mq. 7.210 PREZZO BASE D’ASTA: Euro 145.000,00 Deposito per cauzione 10% del prezzo Deposito per spese 15% del prezzo L’incanto avverrà, con il prezzo SOPRA INDICATO, all’udienza del 25.09.2009, ore 9,00, davanti a sé nella presente sede. STABILISCE PER LA VENDITA LE SEGUENTI CONDIZIONI: b) Le offerte in aumento non potranno essere inferiori al 3% del prezzo base, eventualmente ribassato. c) ciascun offerente, tranne il debitore e tutti i soggetti per legge non ammessi alla vendita, dovrà depositare, sino alle ore 12,00 del giorno anteriore all’udienza di vendita, unitamente all’istanza di partecipazione all’incanto, una somma pari al 25% del prezzo base d’asta
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sopraindicato da imputarsi per il 10% a titolo di cauzione e 15% a titolo di spese presuntive di vendita mediante consegna in Cancelleria Ufficio Esecuzioni Immobiliari - di assegni circolari non trasferibili intestati all’offerente. g) l’aggiudicatario, nel termine perentorio di gg. 60 dall’aggiudicazione, dovrà depositare il residuo prezzo, detratto l’importo per cauzione già versato, in un libretto di deposito postale intestato alla Procedura e vincolato all’ordine del Giudice dell’Esecuzione; Sito Internet sul quale è pubblicata la relazione di stima: www.aste.eugenius.it Custode Giudiziario: Avv. ANTONIO RICCIO (Tel. 0964.342030). Maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la Cancelleria Esecuzioni Immobiliari di questo Tribunale e/o presso il Custode Giudiziario. Rinvia per il prosieguo all’udienza del 25.09.2009 ESTRATTO CONFORME PER USO PUBBLICITA’. Addì, 25 maggio 2009 IL CANCELLIERE
Cancelleria, entro le ore 12,00 del giorno non festivo precedente quello della vendita, unitamente all’istanza di partecipazione all’incanto, una somma pari al 10% del prezzo base per cauzione e 15% del prezzo base per prevedibile importo delle spese di procedura e trasferimento della proprietà) mediante consegna in Cancelleria di n. 2 assegni circolari non trasferibili intestati all’offerente. Le offerte in aumento non potranno essere inferiori ad Euro 258,23. L’aggiudicatario dovrà depositare entro il termine di 30 giorni dall’incanto il prezzo di aggiudicazione detratta la cauzione versata con le stesse modalità di cui sopra. Maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la Cancelleria Esecuzioni Immobiliari di questo Tribunale. Rinvia per il prosieguo all’udienza del 01.10.2009. ESTRATTO CONFORME PER USO PUBBLICITA’. Addì, 05 giugno 2009 IL CANCELLIERE
°°°°°°°°°° Cancelleria esecuzioni immobiliari SI RENDE NOTO Che il Giudice dell’Esecuzione, Dr. Davide Lauro, letti gli atti della procedura esecutiva n°. 45/00 promossa da Banca Nazionale del Lavoro S.p.a. ordina la vendita con incanto dei seguenti beni immobili - Lotto 1: fabbricato destinato a stabilimento industriale per la molitura delle olive e l’imbottigliamento dell’olio di produzione, a due piani, piano terra e piano seminterrato, di mq. perimetrali 523 con annessa corte, non accatastato, sito nel Comune di Marina di Gioiosa Jonica località Camocelli Superiore, realizzato su una porzione di terreno riportato nel NCT alla partita 7096 foglio di mappa 5 particella 656 seminativo classe 2^ are 00.19.80, in ditta… Prezzo base del lotto: euro 259.515,00; Deposito per cauzione: euro 25.951,50; Deposito per spese: euro 38.927,00. - Lotto 2: unità immobiliare per civile abitazione posta al paino terra di un fabbricato a due piani fuori terra e tetto spiovente con struttura in legno adibita a garage, sito nel Comune di Marina di Gioiosa Jonica alla Via Camocelli Superiore n. 101 riportato nel NCEU alla partita 2141 foglio di mappa 5 particella 875 sub 2 cat A/3 classe 2^ vani 7 in ditta… Prezzo base: euro 72.300,00; Deposito per cauzione: euro 7.230,00; Deposito per spese: euro 10.845,00. - Lotto 3: unità immobiliare per civile abitazione posta al primo piano di un fabbricato a due piani fuori terra oltre sottotetto e seminterrato, con annesso manufatto distribuito su due vanbi adibiti a locali di sgombero e a deposito di attrezzi agricoli, sito nel Comune di Marina di Gioiosa Jonica alla Via Camocelli Superiore n. 101 riportato nel NCEU alla partita 2141 foglio di mappa 5 particella 875 sub 3 cat. A/3 classe 2^ vani 7,5 in ditta… Prezzo base: euro 82.600,00; Deposito per cauzione: euro 8.260,00; Deposito per spese: euro 12.390,00. L’incanto avverrà, con il prezzo da ridurre di 1/5 + 1/5, all’udienza del 25.09.2009 ore 09:00, davanti a sé nella presente sede, ed in secondo esperimento in data —- alle stesse condizioni e con le stesse modalità Stabilisce per la vendita le seguenti condizioni: - ogni offerente dovrà depositare in Cancelleria sino all’inizio effettivo dell’udienza di vendita, unitamente all’istanza di partecipazione all’incanto, una somma pari al 10% del prezzo base per cauzione e 15% del prezzo base per prevedibile importo delle spese di procedura e trasferimento della proprietà, mediante consegna in Cancelleria di n°. 2 assegni circolari non trasferibili intestati all’offerente; - le offerte in aumento non potranno essere inferiori a: euro 9.000,00 per il primo lotto; euro 2.500,00 per il secondo lotto; euro 3.000,00 per il terzo lotto. - l’aggiudicatario dovrà depositare entro il termine di 60 giorni dall’incanto il prezzo di aggiudicazione detratta la cauzione versata con le stesse modalità di cui sopra. Maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la Cancelleria Esecuzioni Immobiliari di Questo Tribunale. Rinvia per il prosieguo all’udienza del 25.09.2009. Locri, 26.03.2009
°°°°°°°°°°° CANCELLERIA ESECUZIONI IMMOBILIARI SI RENDE NOTO che il Giudice dell’esecuzione, Dr. DAVIDE LAURO, letti gli atti della Procedura Esecutiva n. 81-1992 promossa da MPS ORDINA LA VENDITA CON INCANTO DEI SEGUENTI BENI IMMOBILI: Ordinanza del 09.10.2007 LOTTO UNICO: “Diritto di proprietà sull’immobile in Ardore Marina, contrada Tuscera, ad un piano fuori terra ed adibito a civile abitazione, di circa 129 mq., in catasto al foglio 31, p.lla 339, vani catastali 5; il porticato non risulta censito” Prezzo base d’asta: Euro 58.000,00 Deposito per cauzione: 10% del prezzo Deposito per spese: 15% del prezzo L’incanto avverrà, con il prezzo SOPRA INDICATO DA RIDURRE DI 1/5, all’udienza del 01.10.2009, ore 9,00, davanti a sé nella presente sede. STABILISCE PER LA VENDITA LE SEGUENTI CONDIZIONI: b) le offerte in aumento non potranno essere inferiori al 3% del prezzo base eventualmente ribassato; c) ciascun offerente, tranne il debitore e tutti i soggetti per legge non ammessi alla vendita dovrà depositare, sino alle ore 12,00 del giorno anteriore all’udienza di vendita, unitamente all’istanza di partecipazione all’incanto, una somma pari al 25% del prezzo base d’asta indicato da imputarsi per il 10% a titolo di cauzione e 15% a titolo di spese presuntive di vendita, mediante consegna in Cancelleria di n. 2 assegni circolari non trasferibili intestati all’offerente. L’aggiudicatario, nel termine perentorio di gg. 60 dall’aggiudicazione, dovrà depositare il residuo prezzo, detratto l’importo già versato, in un libretto di deposito postale intestato alla Procedura e vincolato all’ordine del Giudice dell’Esecuzione. Sito Internet sul quale è pubblicata la relazione di stima: www.aste.eugenius.it Custode Giudiziario: Avv. Francesca SPEZIALI - (Tel. 0964.20179). Maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la Cancelleria Esecuzioni Immobiliari di questo Tribunale e/o presso il Custode Giudiziario. Rinvia per il prosieguo all’udienza del 01.10.2009. ESTRATTO CONFORME PER USO PUBBLICITA’. Addì, 08 luglio 2009 IL CANCELLIERE
°°°°°°°°°° CANCELLERIA ESECUZIONI IMMOBILIARI SI RENDE NOTO che il Giudice dell’Esecuzione, Dr. DAVIDE LAURO, letti gli atti della Procedura Esecutiva n. 13/87 promossa da CARICAL ORDINA la vendita con incanto dei seguenti beni immobili: LOTTO UNICO: Il diritto reale di proprietà sull’appezzamento di terreno sito in Caulonia, alla c.da Fego-Strati, esteso mq. 3.984, riportato in catasto al fgl. 92, p:lla 24/a di are 21,21, p.lla 25/a di are 12,50, p.lla 27/a di are 6,13 PREZZO BASE D’ASTA: Euro 19.546,86 L’incanto avverrà, con il prezzo DA RIDURRE DI 1/5, all’udienza del 01.10.2009, ore 9,00, davanti a sé nella presente sede. STABILISCE PER LA VENDITA LE SEGUENTI CONDIZIONI: Ogni offerente dovrà depositare in
°°°°°°°°°° CANCELLERIA ESECUZIONI IMMOBILIARI SI RENDE NOTO che il Giudice dell’Esecuzione, DR. DAVIDE LAURO, letti gli atti della Procedura Esecutiva n. 44/89 promossa da CARICAL. ORDINA LA VENDITA CON INCANTO DEI SEGUENTI BENI IMMOBILI: 1^ LOTTO - Terreno sito nel Comune di Benestare, Località Pirarelli, catastalmente riportato alla partita 5137, foglio di mappa 5, particella 203, pascolo arborato, di are 00.11.40, classe 2^, r.d. Lire 1.368, r.a. Lire 798, in ditta ... proprietario per 1/2, e ... proprietaria per 1/2. Prezzo base del lotto Lire 3.600.000 - Euro 1.859,24 Deposito per cauzione Lire 360.000 - Euro 185,92 Deposito per spese Lire 540.000 - Euro 278,89 2^ LOTTO - Fabbricato composto da piano terra e primo piano dito nel Comune di Benestare, Località Pirarelli, riportato nel NCEU alla partita 1409, foglio di mappa 5, particella 682, della superficie complessiva di mq. 200,35, cat.A/7, classe U, vani 11, r. Lire 1.540.000, in ditta ... proprietario per 1/2, e ... proprietaria per 1/2. Prezzo base del lotto Lire 64.907.500 - Euro 33.521,93 Deposito per cauzione Lire 6.490.750 - Euro 3.352,19 Deposito per spese Lire 9.736.125 - Euro 5.028,29 3^ LOTTO - Terreno sito nel Comune di Benestare, Località Rodia, catastalmente riportato alla partita 6281, foglio di mappa 20, particella 49, vigneto (effettivo agrumeto), di are 00.08.10, classe 1^, r.d. Lire 14.985, r.a. Lire 8.910, in ditta ... proprietario per 1/2, e ... proprietaria per 1/2. Prezzo base del lotto Lire 6.480.000 - Euro 3.346,64 Deposito per cauzione Lire 648.000 - Euro 334,66 Deposito per spese Lire 972.000 - Euro 502,00 L’incanto avverrà, con il prezzo DA RIDURRE DI 1/5, all’udienza del 01.10.2009 ore 9.00, davanti a sé nella presente sede, ed in secondo esperi-
mento in data ——— alle stesse condizioni e con le stesse modalità. Stabilisce per la vendita le seguenti condizioni: - Ogni offerente dovrà depositare in Cancelleria sino all’inizio effettivo dell’udienza di vendita, unitamente all’istanza di partecipazione all’incanto, una somma pari al 10% del prezzo base per cauzione e 15% del prezzo base per prevedibile importo delle spese di procedura e trasferimento della proprietà, mediante consegna in Cancelleria di N. 2 assegni circolari non trasferibili intestati all’offerente. - Le offerte in aumento non potranno essere inferiori a: Euro 103,29 (L. 200.000) per il 1° lotto; Euro 1.549,37 (L. 3.000.000) per il 2°; Euro 154,94 (L. 300.000) per il 3°. - L’aggiudicatario dovrà depositare entro il termine di 60 giorni dall’incanto il prezzo di aggiudicazione detratta la cauzione versata con le stesse modalità di cui sopra. Maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la Cancelleria Esecuzioni Immobiliari di questo Tribunale. Rinvia per il prosieguo all’udienza del 01.10.2009. Estratto conforme per uso pubblicità. Locri, 05.06.2009 Esatte: Euro 14,62 per bollo - Euro 7,10 per diritti. Il Cancelliere °°°°°°°°°° CANCELLERIA ESECUZIONI IMMOBILIARI SI RENDE NOTO Che il Giudice dell’Esecuzione, Dr. Davide Lauro, letti gli atti della Procedura Esecutiva n. 48/1987 promossa da CARICAL ORDINA LA VENDITA CON INCANTO DEI SEGUENTI BENI IMMOBILI: 1^ LOTTO - fondo rustico sito nel Comune di Grotteria località Ligore, in stato di abbandono, catastalmente riportato alla partita 5195, foglio di mappa 32, particella 77, seminativo arborato, di are 01.04.20. Prezzo base del lotto (L. 31.260.000) euro 16.144,44 Deposito per cauzione (L. 3.126.000) euro 1.614,44 Deposito per spese (L. 4.689.000) euro 2.421,67 2^ LOTTO - terreno in stato di completo abbandono, sito nel Comune di Grotteria località Dragone, catastalmente riportato alla partita 5004, foglio di mappa 38, particella 89/c, uliveto, classe 3^ di are 00.01.70, con annessa area di fabbricato distrutto, ricadente nella particella 324, di mq. 18. Prezzo base del lotto (L. 374.000) euro 193,15 Deposito per cauzione (L. 37.400) euro 19,32 Deposito per spese (L. 56.100) euro 28,97 3^ LOTTO - terreno sito nel Comune di Grotteria, località Bombaconi, catastalmente riportato alla partita 378, foglio di mappa 34, particella 378, seminativo irriguo di are 00.05.00, seminativo. Prezzo base del lotto (L. 1.870.000) euro 965,77 Deposito per cauzione (L. 187.000) euro 96,58 Deposito per spese (L. 280.500) euro 144,87 4^ LOTTO - terreno sito nel Comune di Grotteria, località Aspalmo, catastalmente riportato alla partita 4641, foglio 35, particella 154, di are 00.22.70 seminativo arborato. Prezzo base del lotto (L. 1.589.000) euro 820,65 Deposito per cauzione (L. 158.900) euro 82,07 Deposito per spese (L. 238.350) euro 123,10 5^ LOTTO - fabbricato rurale semidistrutto sito nel Comune di Grotteria, località Pirgo, catastalmente riportato alla partita 4641, foglio di mappa 38, particella 213/1 con diritto alla corte. Prezzo base del lotto (L. 7.000.000) euro 3.615,20 Deposito per cauzione (L. 700.000) euro 361,52 Deposito per spese (L. 1.050.000) euro 542,28 6^ LOTTO - terreno sito nel Comune di Grotteria, località Dragone, catastalmente riportato alla partita 4641, foglio di mappa 38, particella 325, uliveto di are 00.01.40. Prezzo base del lotto (L. 308.000) euro 159,07 Deposito per cauzione (L. 30.800) euro 15,91 Deposito per spese (L. 46.200) euro 23,86 7^ LOTTO - terreno sito nel Comune di Grotteria, località Dragone, catastalmente riportato alla partita 4641, foglio di mappa 38, particella 12, di are 00.09.20 uliveto. Prezzo base del lotto (L. 2.024.000) euro 1.045,31 Deposito per cauzione (L. 202.400) euro 104,53 Deposito per spese (L. 303.600) euro 156,80 8^ LOTTO - terreno sito nel Comune di Grotteria, località Aspalmo, catastalmente riportato alla partita 1523. foglio di mappa 30, particella 243/b, di are 00.08.00 seminativo. Prezzo base del lotto (L. 400.000) euro 206,58 Deposito per cauzione (L. 40.000) euro 20,66 Deposito per spese (L. 6.000) euro 3,10 L’incanto avverrà, con il prezzo DA RIDURRE DI 1/5+1/5, all’udienza del 01.10.2009 ore 9.00, davanti a sé nella presente sede, ed in secondo esperimento in data ——— alle stesse condizioni e con le stesse modalità. Stabilisce per la vendita le seguenti condizioni: - Ogni offerente dovrà depositare in Cancelleria sino all’inizio effettivo dell’udienza di vendita unitamente all’istanza di partecipazione all’incanto, una somma pari al 10% del prezzo base per cauzione e 15% del prezzo base per prevedibile importo delle spese di procedura e trasferimento della proprietà, mediante consegna in Cancelleria di N. 2 assegni circolari non trasferibili intestati all’offerente. - Le offerte in aumento non potranno essere inferiori a: Euro 774,69 (L. 1.500.000) per il 1° lotto; Euro 15,49 (L. 30.000) per il 2°; Euro 51,65 (L. 100.000) per il 3°; Euro 51,65 (L. 100.000) per il 4°; Euro 206,58 (L. 400.000) per il 5°; Euro 10,33 (L. 20.000) per il 6°; Euro 51,65 (L.
www.aste.eugenius.it :: 100.000) per il 7°; Euro 10,33 (L. 20.000) per l’8°. - L’aggiudicatario dovrà depositare entro il termine di 60 giorni dall’incanto il prezzo di aggiudicazione detratta la cauzione versata con le stesse modalità di cui sopra. Maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la Cancelleria Esecuzioni Immobiliari di questo Tribunale. Rinvia per il prosieguo all’udienza del 01.10.2009. Estratto conforme per uso pubblicità. Locri, 05.06.2009 Esatte: Euro 14,62 per bollo - Euro 7,10 per diritti. Il Cancelliere °°°°°°°°°° CANCELLERIA ESECUZIONI IMMOBILIARI SI RENDE NOTO che il Giudice dell’esecuzione, Dr. DAVIDE LAURO, letti gli atti della Procedura Esecutiva n. 89/89 promossa da REALFING SpA (richiesta da INTESA G.C. SpA) ORDINA LA VENDITA CON INCANTO DEI SEGUENTI BENI IMMOBILI: 1° LOTTO: Unità immobiliare per civile abitazione sita nel Comune di Locri, alla via Zara n. 5, riportata nel NCEU alla partita 2845, foglio di mappa 26, particella 551, sub 3, 4 e 5 PT.P1.P2.P3, di complessive 260,80 mq., Categ. A/4, classe 3^, r. Lire 234.500, in ditta ....................... Prezzo base del lotto: Euro 71.787,51 Deposito per cauzione: Euro 7.178,75 Deposito per spese: Euro 10.768,13 2° LOTTO: Unità immobiliare per civile abitazione sita nel Comune di Locri, alla C.da Calvi, riportata nel NCEU alla partita 1000912, foglio di mappa 19, particella 597, sub 2 - PT, di complessivi 125,90 mq., Categ. A/3, classe 3^, vani 5,5, r. Lire 577.500, in ditta ....................... e ..................... Prezzo base del lotto: Euro 35.119,07 Deposito per cauzione: Euro 3.511,91 Deposito per spese: Euro 5.267,86 3° LOTTO: Unità immobiliare per civile abitazione sita nel Comune di Locri, alla C.da Calvi, riportata nel NCEU alla partita 1000912, foglio di mappa 19, particella 597, sub 3 - P1, di complessivi 125,90 mq. (oltre mq. 23,45 di balconi e mq. 149,35 lastrico solare) categ. A/3 classe 3^, vani 6,5, r. Lire 682.500, in ditta ....................... e ..................... Prezzo base del lotto: Euro 38.217,81 Deposito per cauzione: Euro 3.821,78 Deposito per spese: Euro 5.732,67 L’incanto avverrà, con il prezzo DA RIDURRE DI 1/5+1/5+1/5, all’udienza del 01.10.2009, ore 9,00, davanti a sé nella presente sede, ed in secondo esperimento in data —— alle stesse condizioni e con le stesse modalità. STABILISCE PER LA VENDITA LE SEGUENTI CONDIZIONI: Ogni offerente dovrà depositare in Cancelleria sino all’inizio effettivo dell’udienza di vendita, unitamente all’istanza di partecipazione all’incanto, una somma pari al 10% del prezzo base per cauzione e 15% del prezzo base per prevedibile importo delle spese di procedura e trasferimento della proprietà, mediante consegna in Cancelleria di n. 2 assegni circolari non trasferibili intestati all’offerente. Le offerte in aumento non potranno essere inferiori ad Euro 3.615,20 per il 1° Lotto, ad Euro 1.807,60 per il 2° e 3° Lotto. L’aggiudicatario dovrà depositare entro il termine di 60 giorni dall’incanto il prezzo di aggiudicazione detratta la cauzione versata con le stesse modalità di cui sopra. Maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la Cancelleria Esecuzioni Immobiliari di questo Tribunale. Rinvia per il prosieguo all’udienza del 01/10/2009. Estratto conforme per uso pubblicità. Locri, 19.05.2009 Esatte: Euro 14,62 per bollo - Euro 7,10 per diritti. IL CANCELLIERE °°°°°°°°°° CANCELLERIA ESECUZIONI IMMOBILIARI SI RENDE NOTO che il Giudice dell’esecuzione, Dr. DAVIDE LAURO, letti gli atti della Procedura Esecutiva n. 29/87 promossa da CARICAL - richiesta da INPS ORDINA LA VENDITA CON INCANTO DEI SEGUENTI BENI IMMOBILI: LOTTO 1: “Fabbricato a due piani f.t., sito in Bovalino, tra via M. Pagani e P.zza Garibaldi con tratto di via Margherita, con annesso terreno di mq. 209,84” Prezzo base del lotto: Euro 194.717,68 LOTTO 2: “Capannone, ad uso esposizione sito in Bovalino, via M. Pagani, angolo Vico I Pagani, di mq. 118,42” Prezzo base del lotto: Euro 30.579,41 LOTTO 3: “Fabbricato, ad uso civile abitazione, sito in Bovalino, C.da Sandreoli, a due piani f.t., collegati da una scala in cemento armato, di vani otto oltre accessori” Prezzo base del lotto: Euro 83.149,56 L’incanto avverrà, con il prezzo DA RIDURRE DI 1/5, all’udienza del 25.09.2009, ore 9,00, davanti a sé nella presente sede. STABILISCE PER LA VENDITA LE SEGUENTI CONDIZIONI: Ogni offerente dovrà depositare in Cancelleria entro le ore 12,00 del giorno antecedente l’incanto, unitamente all’istanza di partecipazione all’incanto, una somma pari al 10% del prezzo
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Agosto 2009 info@aste.eugenius.it base per cauzione e 15% del prezzo base per prevedibile importo delle spese di procedura e trasferimento della proprietà) mediante consegna in Cancelleria di n. 2 assegni circolari non trasferibili intestati all’offerente. Le offerte in aumento non potranno essere inferiori a Euro 1.032,91 per ciascun lotto. L’aggiudicatario dovrà depositare entro il termine di 30 giorni dall’incanto il prezzo di aggiudicazione detratta la cauzione versata con le stesse modalità di cui sopra. Maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la Cancelleria Esecuzioni Immobiliari di questo Tribunale. Rinvia per il prosieguo all’udienza del 25.09.2009. ESTRATTO CONFORME PER USO PUBBLICITA’. Addì, 28 luglio 2009 IL CANCELLIERE °°°°°°°°°° CANCELLERIA ESECUZIONI IMMOBILIARI SI RENDE NOTO che Il Giudice dell’Esecuzione, DR. DAVIDE LAURO, letti gli atti della Procedura Esecutiva n. 12/1992 promossa da CARICAL. ORDINA LA VENDITA CON INCANTO DEI SEGUENTI BENI IMMOBILI: Ordinanza del 09.02.2009. LOTTO UNICO: “ piena proprietà di un appezzamento di terreno della superficie complessiva di are 40,00, di figura geometrica quasi rettangolare, con giacitura del terreno pianeggiante, ubicati nella località “Mungò” del comune di Caulonia in prossimità della fiumara “Amusa, in catasto: A) foglio n. 83, particella 125, qualità agrumeto, classe 2A, superficie ha 00.19.10, reddito dominicale euro 78,91, reddito agrario euro 21,70; B) foglio n. 83, particella 139, qualità semino irr. arb., classe 2A, superficie ha 00.20.90, reddito dominicale euro 13,06, reddito agrario euro 5,94; sul terreno insiste un piccolo fabbricato rurale di circa 25 mq, in stato di abbandono”. Prezzo base d’asta: euro 12.000,00 Deposito per cauzione: 10% del prezzo Deposito per spese: 15% del rezzo L’incanto avverrà, con il prezzo SOPRA INDICATO, all’udienza del 01.10.2009 ore 9.00, davanti a sé nella presente sede, ed in secondo esperimento in data - … alle stesse condizioni e con le stesse modalità. Stabilisce per la vendita le seguenti condizioni: - Ogni offerente dovrà depositare in Cancelleria SINO ALLE ORE 12,00 DEL GIORNO ANTERIORE ALL’UDIENZA DI VENDITA, unitamente all’istanza di partecipazione all’incanto, una somma pari al 10% del prezzo base per cauzione e 15% del prezzo base per prevedibile importo delle spese di procedura e trasferimento della proprietà, mediante consegna in Cancelleria di N. 2 assegni circolari non trasferibili intestati all’offerente. - Le offerte in aumento non potranno essere inferiori a: 3% DEL PREZZO BASE, EVENTUALMENTE RIBASSATO. - L’aggiudicatario dovrà depositare entro il termine di 60 giorni dall’incanto il prezzo di - aggiudicazione detratta la cauzione versata con le stesse modalità di cui sopra. - Sito Internet sul quale è pubblicata la relazione di stima: www.aste.eugenius.it Custode Giudiziario: Avv. Barbara DI FABIO (Tel.: 0964 20397). Maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la Cancelleria Esecuzioni Immobiliari di questo Tribunale e/o presso il custode giudiziario. Rinvia per il prosieguo all’udienza del 01.10.2009. Estratto conforme per uso pubblicità. Locri, 09.07.2009 Esatte: euro 14,62 per bollo - euro 7,10 per diritti. °°°°°°°°°° CANCELLERIA ESECUZIONI IMMOBILIARI SI RENDE NOTO che il Giudice dell’esecuzione, Dr. DAVIDE LAURO, letti gli atti della Procedura Esecutiva n. 127/1992 promossa da CARICAL ora INTESA BCI GESTIONE CREDITI ORDINA LA VENDITA CON INCANTO DEI SEGUENTI BENI IMMOBILI: 1° LOTTO: Terreno con soprastante fabbricato costituito da un’unità immobiliare adibita a cucina rustica e locale deposito sito nel Comune di Siderno alla via Michele Bello riportato nel NCEU al foglio di mappa 30 particella 2324 pt. Cat. C/2 classe 3^ cons. 28 Prezzo base del lotto: Euro 12.335,00 Deposito per cauzione: Euro 1.233,50 Deposito per spese: Euro 1.850,00 2° LOTTO: Unità immobiliare adibita a magazzini posta al piano terra di un fabbricato a due piani fuori terra oltre lastrico solare sito nel Comune di Siderno alla via Michele Bello riportato nel NCEU al foglio di mappa 30 particella 890 e foglio di mappa 33 particella 151 pt di mq. 121, Cat. C/2 classe 4^ Prezzo base del lotto: Euro 133.100,00 Deposito per cauzione: Euro 13.310,00 Deposito per spese: Euro 19.965,00 3° LOTTO: Unità immobiliare per civile abitazione con lastrico solare e lavanderia annessi posta al piano primo di un fabbricato a due piani fuori terra oltre lastrico solare sito nel Comune di Siderno alla via Michele Bello riportato nel NCEU al foglio di mappa 30 particella 151 sub 5 p1 Cat. A/3 classe 3^ vani 5,5 Prezzo base del lotto: Euro 113.000 Deposito per cauzione: Euro 11.300,00 Deposito per spese: Euro 16.950,00 L’incanto avverrà, CON IL PREZZO RIBASSATO DI
68 1/5, all’udienza del 01.10.2009, ore 9,00, davanti a sé nella presente sede. STABILISCE PER LA VENDITA LE SEGUENTI CONDIZIONI: Ogni offerente dovrà depositare in Cancelleria sino all’inizio effettivo dell’udienza di vendita, unitamente all’istanza di partecipazione all’incanto, una somma pari al 10% del prezzo base per cauzione e 15% per prevedibile importo delle spese di procedura e trasferimento della proprietà) mediante consegna in Cancelleria di n. 2 assegni circolari non trasferibili intestati all’offerente. Le offerte in aumento non potranno essere inferiori ad Euro 500,00 per il 1° Lotto, Euro 5.000,00 per il 2° Lotto ed Euro 4.000,00 per il 3° Lotto. L’aggiudicatario dovrà depositare entro il termine di 60 giorni dall’incanto il prezzo di aggiudicazione detratta la cauzione versata con le stesse modalità di cui sopra. Maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la Cancelleria Esecuzioni Immobiliari di questo Tribunale. Rinvia per il prosieguo all’udienza del 01.10.2009. ESTRATTO CONFORME PER USO PUBBLICITA’. Addì, 23 giugno 2009 °°°°°°°°°° CANCELLERIA ESECUZIONI IMMOBILIARI SI RENDE NOTO che il Giudice dell’esecuzione, Dr. DAVIDE LAURO, letti gli atti della Procedura Esecutiva n. 38/1982 promossa da CARICAL ora Intesa BCI ordina la vendita con incanto dei seguenti beni immobili: Ordinanza del 12.02.2009 LOTTO 1: Fonduscolo denominato “Donisi” sito in agro di Siderno, riportato alla partita catastale 1292 terreni Siderno, foglio 17, particella 52, di natura seminativo arborato di II Classe, dell’estensione di are 1.80, col reddito dominicale di £ 6.12 ed agrario di £. 1.62 PREZZO BASE D’ASTA: Euro 12.600,00 DEPOSITO PER CAUZIONE: 10% del prezzo DEPOSITO PER SPESE: 15% del prezzo LOTTO 2: Fabbricato rurale, sito in C.da Donisi, agro di Siderno, partita 1292, foglio 17, particella 34, composto da un sol vano a pianterreno, di antica costruzione, dell’estensione di are 1.10 PREZZO BASE D’ASTA: Euro 20.000,00 DEPOSITO PER CAUZIONE: 10% del prezzo DEPOSITO PER SPESE: 15% del prezzo L’incanto avverrà, con il prezzo SOPRA INDICATO, all’udienza del 25.09.2009, ore 9,00, davanti a sé nella presente sede. STABILISCE PER LA VENDITA LE SEGUENTI CONDIZIONI: Ogni offerente dovrà depositare in Cancelleria, sino alle ore 12,00 del giorno anteriore all’udienza di vendita, unitamente all’istanza di partecipazione all’incanto, una somma pari al 10% del prezzo base per cauzione e 15% del prezzo base per prevedibile importo delle spese di procedura e trasferimento della proprietà, mediante consegna in Cancelleria di n. 2 assegni circolari non trasferibili intestati all’offerente. Le offerte in aumento non potranno essere inferiori al 3% del prezzo base, eventualmente ribassato. L’aggiudicatario dovrà depositare entro il termine di 60 giorni dall’incanto il prezzo di aggiudicazione detratta la cauzione versata con le stesse modalità di cui sopra. Sito Internet sul quale è pubblicata la relazione di stima: www.aste.eugenius.it Custode Giudiziario: Avv. Maria Laura VIGNA (Tel. 0964.380653) Maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la Cancelleria Esecuzioni Immobiliari di questo Tribunale o presso il Custode Giudiziario. Rinvia per il prosieguo all’udienza del 25.09.2009. ESTRATTO CONFORME PER USO PUBBLICITA’. Addì, 29 giugno 2009 IL CANCELLIERE °°°°°°°°°° Cancelleria Esecuzioni Immobiliari SI RENDE NOTO Che il Giudice dell’Esecuzione, DR. Davide Lauro, letti gli atti della Procedura Esecutiva n. 18/1992 promossa da CARICAL. ORDINA LA VENDITA CON INCANTO DEI SEGUENTI BENI IMMOBILI: LOTTO 1 - A) il diritto reale di proprietà, sull’appartamento, sito nel Comune di Bianco, alla via Regina Elena, facente parte di un fabbricato adibito a civile abitazione, catastalmente individuato alla partita 1620, fgl. 15, part.lla 196 sub 3, via Regina Elena, piano primo in corso di costruzione. Prezzo base d’asta (L102.000.000) Euro 52.678,60 LOTTO 2 - A) il diritto reale di proprietà, sull’appartamento, sito nel Comune di Bianco, alla via Regina Elena, facente parte di un fabbricato adibito a civile abitazione, catastalmente individuato alla partita 1621, fgl. 15, part.lla 196 sub 1, via Regina Elena, piano terra, 1^ e 2^, cat. A/3, cl.3, consistenza 7,5 vani, rc 862.500. Prezzo base d’asta (L 110.000.000) Euro 56.810,26 LOTTO 3 - A) il diritto reale di proprietà, sull’appartamento, sito nel Comune di Bianco, alla via Regina Elena, facente parte di un fabbricato adibito a civile abitazione, catastalmente individuato alla partita 1620, fgl. 15, part.lla 196 sub 2, via Regina Elena, piano terra, cat. A/3, cl.2, con-
sistenza 5 vani, rc 490.000 Prezzo base d’asta (L 65.000.000) Euro 33.569,70 L’incanto avverrà, con il prezzo da ridurre di 1/5, all’udienza del 01.10.2009 ore 9,00, davanti a sé nella presente sede, ed in secondo esperimento in data ——— alle stesse condizioni e con le stesse modalità. Stabilisce per la vendita le seguenti condizioni: Ogni offerente dovrà depositare in Cancelleria entro le ore 12,00 del giorno non festivo precedente quello della vendita, unitamente all’istanza di partecipazione all’incanto, una somma pari al 10% del prezzo base per cauzione e 15% del prezzo base per prevedibile importo delle spese di procedura e trasferimento della proprietà, mediante consegna in Cancelleria di N. 2 assegni circolari non trasferibili intestati all’offerente. Le offerte in aumento non potranno essere inferiori a: Euro 774,69 (L 1.500.000) per i primi due lotti ed Euro 516,46 (L 1.000.000) per l’ultimo lotto. L’aggiudicatario dovrà depositare entro il termine di 30 giorni dall’incanto il prezzo di aggiudicazione detratta la cauzione versata con le stesse modalità di cui sopra. Maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la Cancelleria Esecuzioni Immobiliari di questo Tribunale. Rinvia per il prosieguo all’udienza del 05.02.2009. Estratto conforme per uso pubblicità. Locri, 24.07.2009 Esatte: Euro 14,62 per bollo - Euro 7,10 per diritti Il Cancelliere °°°°°°°°°° CANCELLERIA ESECUZIONI IMMOBILIARI SI RENDE NOTO Ai sensi del combinato disposto dagli artt. 490 e 570 cpc che Il Giudice dell’Esecuzione, DR. DAVIDE LAURO, letti gli atti della Procedura Esecutiva n. 5/2007 promossa da MONTE DEI PASCHI DI SIENA SPA DISPONE Procedersi alla vendita dei beni immobili indicati nella parte descrittiva dell’allegata ordinanza di vendita alle condizioni ivi previste nei punti da 1 a 28 DESCRIZIONE IMMOBILI: VEDERE PARTE DESCRITTIVA DELLA SOTTO RIPORTATA ORDINANZA DI VENDITA PRINCIPALI CONDIZIONI DI VENDITA SENZA INCANTO Per le condizioni complete, tranne quanto sotto riportato, vedere l’ordinanza di vendita del 03.1.2008 punti da 1 a 28 - allegata al presente avviso: LA VENDITA SENZA INCANTO in cui procederà all’esame delle singole offerte ai sensi degli artt. 572 e 573 cpc avverrà all’udienza del 01.10.2009 alle seguenti condizioni col prezzo da ridurre di 1/4: entro le ore 12,00 del giorno antecedente la vendita l’offerente deve presentare nella cancelleria delle esecuzioni immobiliari domanda in bollo (vedi ordinanza di vendita per la compilazione) per partecipare alla vendita senza incanto; l’offerta deve essere inserita in busta chiusa, al cui esterno non sarà consentito annotare nessun altro elemento, e specialmente quelli che possono condurre ad identificare il bene per il quale l’offerta è prestata; l’offerta deve essere accompagnata dal deposito della cauzione, pari alla decima parte del prezzo offerto, da versare con assegni circolari non trasferibili intestati all’offerente che, a cura dell’offerente, dovranno essere inseriti nella medesima busta; Le offerte in aumento, nel caso di cui all’art. 573 cpc, non potranno essere inferiori al 3% del prezzo base; L’offerente dovrà, nel termine perentorio di gg 60 dall’aggiudicazione, depositare il residuo prezzo, detratto l’importo per cauzione già versato - l’importo complessivo per le spese collegate alla vendita necessarie per l’emanazione del decreto di trasferimento; Il mancato versamento del prezzo residuo nei termini indicati comporterà la decadenza dell’aggiudicazione e la perdita della cauzione, ed esporrà l’aggiudicatario inadempiente alle conseguenze di cui all’art. 587 co. II cpc (richiamato dall’art. 574, III co. cpc). PRINCIPALI CONDIZIONI DI VENDITA CON INCANTO (Per le condizioni complete - TRANNE QUANTO SOTTO RIPORTATO - vedere l’ordinanza di vendita DEL 03.01.2008 - punti da 1-28 - ALLEGATA al presente avviso) Ove si debba procedere ai sensi degli artt. 571, 572 e 573 cpc, il pubblico incanto avverrà all’udienza del 03/12/2009, con il prezzo riportato nell’ordinanza di vendita da ridurre di 1/4, alle seguenti condizioni: - ciascun offerente, tranne il debitore e tutti i soggetti per legge non ammessi alla vendita, dovrà depositare, sino all’inizio effettivo dell’udienza di vendita, unitamente all’istanza di partecipazione all’incanto (non in busta chiusa), una somma pari al 10% del prezzo base d’asta sopraindicato a titolo di cauzione, mediante consegna in Cancelleria di assegni circolari NON TRASFERIBILI intestati all’offerente; - le offerte in aumento non potranno essere inferiori al 3% del prezzo base; - se l’offerente non diviene aggiudicatario, la cauzione è restituita nella misura stabilita dall’art.580 cpc; - l’aggiudicatario, invece, dovrà versare il saldo e l’importo delle spese secondo quanto previsto per la vendita senza incanto, ferma restando la deca-
www.aste.eugenius.it :: denza di cui all’art. 587 cpc in caso di mancato deposito - IL SITO INTERNET SUL QUALE E’ PUBBLICATA LA RELAZIONE DI STIMA è: www.aste.eugenius.it. Custode Giudiziario: AVV. Benedetta Egidia Mutone (tel. 0964 - 380714) Maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la Cancelleria Esecuzioni Immobiliari di questo Tribunale e/o presso il custode giudiziario. Estratto conforme per uso pubblicità - Esatte euro per bollo -euro 8,27 per diritti Locri 14/07/2009 Il Cancelliere F.to ill. ORDINANZA DI VENDITA TRIBUNALE DI LOCRI SEZIONE CIVILE - ESECUZIONI R.ES. IMM. 5/2007 IL GIUDICE DELL’ESECUZIONE OMISSIS… DISPONE La sostituzione dei debitori nell’Ufficio di custode dei beni pignorati per le causali di cui in premessa e nomina quale nuovo custode, non essendo disponibile l’IVG, l’Avv. Mutone Benedetta Egidia con studio in Siderno alla Via L. Sturzo 1, tel. 0964/380714 - al quale fa obbligo di far pervenire a quest’ufficio una preventiva relazione circa la situazione degli immobili costituenti il compendio pignorato e di depositare in seguito il rendiconto della gestione alle scadenze di legge nonché ad ogni richiesta del creditore procedente o di quest’ufficio; autorizza, altresì il custode a gestire attivamente ed economicamente i beni staggiti ricavandone rendite e profitti ed esercitando le azioni previste dalla legge necessarie per conseguirne la libera disponibilità; compresa l’immediata liberazione dell’immobile pignorato (art. 560 co. III cpc) e l’adempimento degli oneri pubblicitari; il custode dovrà, altresì, curare che le persone interessate all’acquisto prendano visione dei beni pignorati, avendo cura di evitare che tra le stesse vi possano essere forme di contatto (es. prevedendo della turnazioni negli accessi, che avverranno singolarmente); ORDINA Ai debitori di fornire al nuovo custode il rendiconto dell’attività svolta fino ad oggi, nonché ogni documento necessario al fine di adempiere compiutamente l’incarico affidatogli. DISPONE Procedersi alla vendita dei seguenti immobili DESCRIZIONE LOTTO UNICO: “piena proprietà dell’immobile in Roccella Jonica alla Via Garibaldi 14, adibito a civile abitazione e costituito da un piano terra ed un seminterrato, riportato nel catasto al foglio 37, particelle 1151 sub 1 e 2” PREZZO BASE: euro 71.680,00; CAUZIONE: 10% del prezzo STABILISCE Per la vendita, che avverrà senza incanto e, successivamente, nei soli casi previsti dal nuovo testo dell’art. 569 cpc, con il metodo dell’incanto, alle seguenti condizioni: 1) L’immobile pignorato sarà posto in vendita nella consistenza indicata nella perizia di stima (dell’Ing. Cesare N. Graziano)che deve intendersi qui per intero richiamata e trascritta, anche con riferimento alla condizione urbanistica del bene (vincolo paesaggistico e idrogeologico); 2) ognuno, tranne il debitore, è ammesso a offrire per l’acquisto dell’immobile pignorato personalmente o a mezzo di procuratore legale, anche per persona da nominare (art. 579, ultimo comma cpc); 3) entro le ore 12,00 del giorno antecedente la vendita, l’offerente deve presentare, anche a mezzo di persona diversa, nella cancelleria delle esecuzioni immobiliari DOMANDA IN BOLLO per partecipare alla vendita senza incanto, contenente: A) l’indicazione del prezzo che si intende offrire (che, a pena di inefficacia, non può essere inferiore al prezzo base indicato poc’anzi, salve eventuali e successive riduzioni); B) la data della vendita e la procedura cui si riferisce; C) le generalità (compreso il codice fiscale) proprie e - se in regime di comunione legale del coniuge; D) l’indicazione della volontà di avvalersi, ove ne sussistano i presupposti, dei benefici fiscali per la prima casa; E) le indicazioni circa il tempo (comunque non superiore a 60 giorni dalla aggiudicazione, limite che si riterrà implicitamente ricollegato nel massimo, alla mancata indicazione di un termine diverso), il modo del pagamento e ogni altro elemento utile alla valutazione dell’offerta; F) la dichiarazione di aver letto la relazione di stima (consultabile sull’apposito sito internet o presso la cancelleria esecuzioni) e di averne compreso il contenuto ed, inoltre, di conoscere lo stato dell’immobile; G) copia di valido documento di identità del soggetto che sottoscrive l’offerta; H) in caso di offerta presentata per conto e per nome di una società, certificato della Cancelleria commerciale dal quale risulti la costituzione della società ed i poteri conferiti all’offerente in udienza nonché l’indicazione della partita IVA; I) la dichiarazione di residenza o l’elezione di domicilio nel comune nel quale ha sede il Tribunale competente per l’esecuzione (art. 174 disp. att. cod. proc. civ.), pena l’effettuazione delle comunicazioni presso la cancelleria dello stesso ufficio; L) la sottoscrizione dei genitori esercenti la potestà e l’autorizzazione del giudice tutelare ove l’offerente sia un minore; 4) l’offerta deve essere inserita in una busta chiusa, al cui esterno il cancelliere annoterà esclusivamente: A) il nome del giudice dell’esecuzione o
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del professionista delegato che provvederà alla vendita; B) la data fissata per l’esame delle offerte; C) i dati della persona che materialmente ha provveduto al deposito; non sarà consentito annotare nessun altro elemento, e specialmente quelli che possono condurre ad identificare il bene per il quale l’offerta è prestata; l’offerta deve essere accompagnata dal deposito della cauzione, pari alla decima parte del prezzo offerto, da versare tramite assegni circolari NON TRASFERIBILI intestati all’offerente, che a cura dell’offerente stesso, dovranno essere inseriti nella medesima busta; l’offerta non sarà considerata efficace: A) se perviene oltre il termine appositamente indicato; B) se è inferiore al prezzo base, eventualmente ribassato; C) se l’offerente non presta cauzione, con le modalità e nella misura appena indicate; l’offerta si considera irrevocabile ad eccezione delle ipotesi in cui: A) il giudice, in presenza di più offerte valide, disponga la gara tra gli offerenti (art. 573 cpc); B) il giudice, nonostante le offerte, ordini l’incanto (es. art. 572 cpc); C) siano decorsi centoventi giorni dalla sua presentazione e la stessa non sia stata accolta; l’offerente (od il procuratore legale a norma degli artt. 571 e 579 c.p.c.) dovrà presentarsi il giorno fissato presso il Tribunale di Locri, sala delle pubbliche udienze, ore 9,00 e ss., per assistere all’esame delle offerte; l’udienza di vendita è fissata per il giorno 1/10/2009 e si terrà presso il Tribunale di Locri, sala delle pubbliche udienze, ore 9,00 e ss.; ivi si procederà all’esame delle singole offerte, ai sensi degli artt. 572 (per l’ipotesi in cui vi sia una sola offerta) e 573 cpc (ove vi siano più offerte); in presenza di più offerte valide, alla stessa udienza si inviteranno gli offerenti alla gara di cui all’art. 573 cpc, ove le offerte in aumento non potranno essere inferiori al 3% DEL PREZZO BASE. in caso di mancata aggiudicazione, l’importo versato a titolo di cauzione verrà restituito alla chiusura delle operazioni di vendita; in caso di aggiudicazione, l’offerente: - potrà avvalersi della facoltà di subingresso nel mutuo, assumendosene gli obblighi relativi secondo quanto indicato nell’art. 41 comma V TUB (versamento alla banca di quanto dovuto per rate scadute, accessori e spese entro 15 gg dall’aggiudicazione); - nel termine perentorio di gg 50 dall’aggiudicazione dovrà versare direttamente alla banca mutuante Monte dei paschi di Siena spa la parte di prezzo corrispondente al credito dalla medesima vantato per capitale, accessori e spese (salva la facoltà di subingresso nel mutuo, di cui infra); a tal fine sarà l’Istituto mutuante a comunicare tempestivamente l’importo del credito; - nel termine di gg 60 dall’aggiudicazione, dovrà versare l’eventuale differenza tra il prezzo di aggiudicazione e le somme già versate alla banca, detratto l’importo per cauzione, in un libretto di deposito postale intestato alla Procedura e vincolato all’ordine del Giudice dell’Esecuzione; in caso di aggiudicazione, inoltre, l’offerente dovrà versare nel medesimo libretto di deposito (intestato alla Procedura e vincolato all’ordine del Giudice dell’esecuzione), e nello stesso termine, l’importo complessivo delle spese collegate alla vendita, che saranno all’uopo comunicate dalla cancelleria e che saranno necessarie per l’emanazione del decreto di trasferimento; il mancato versamento del prezzo residuo nei termini indicati comporterà la decadenza dell’aggiudicazione e la perdita della cauzione, ed esporrà l’aggiudicatario inadempiente alle conseguenze di cui all’art. 587 co II cpc (richiamato dall’art. 574, III co., cpc); maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la cancelleria del Tribunale di Locri, oppure presso il custode giudiziario; la presente ordinanza dovrà essere affissa almeno 45 giorni prima del termine fissato per la presentazione delle offerte, all’Albo del Tribunale di Locri per tre giorni continui a cura della Cancelleria - nel rispetto del combinato disposto degli artt. 490 e 570 cpc e dovrà contenere: A) gli estremi identificativi del bene previsti nell’art. 555 cpc; B) il valore dell’immobile determinato a norma dell’art. 568 cpc; C) il sito Internet sul quale è pubblicata la relativa relazione di stima; D) il nome ed il recapito telefonico del custode nominato in sostituzione del debitore, con l’avvertimento che maggiori informazioni possono essere fornite dalla cancelleria del Tribunale o dal predetto custode; la stessa ordinanza, sempre 45 giorni prima del termine per la presentazione delle offerte, dovrà essere pubblicata sia mediante manifesti murali da affiggersi nei Comuni di Roccella JOnica e Caulonia (invitando all’uopo il creditore ad allegare copia di n. 1 manifesto murale; fattura relativa alle spese di stampa dei manifesti murali e fattura relativa alle spese di affissione dei manifesti murali) nonché mediante pubblicazione per una volta su PROGETTO ASTE (quotidiano Il Domani + periodico Aste + Internet Eugenius), a cura del creditore procedente; in particolare: A) fatture e copie dei manifesti murali dovranno essere depositate in Cancelleria, fino all’udienza di vendita; B) l’attestato di avvenuta pubblicazione sul PROGETTO ASTE dovrà essere inviato mediante fax direttamente dalla società che gestisce il servizio (Mediatag s.p.a.) presso la Cancelleria del Tribunale, al n. 0964.20732; ove si debba procedere all’incanto, e cioè per il caso in cui non siano proposte offerte d’acquisto
69 entro il termine stabilito, ovvero per il caso in cui le stesse non siano efficaci ai sensi dell’art. 571, ovvero per il caso in cui si verifichi una delle circostanze previste dall’art. 572, terzo comma, ovvero per il caso, infine, in cui la vendita senza incanto non abbia luogo per qualsiasi altra ragione (es.: gara in aumento non tenuta per mancanza di adesioni, art. 573 cpc), si fissa fin d’ora per l’udienza del 03.12.2009 il pubblico incanto, che avverrà secondo quanto previsto nei punti che precedono, ad eccezione di quanto appresso specificato; 19) ciascun offerente, tranne il debitore e tutti i soggetti per legge non ammessi alla vendita, dovrà depositare, sino all’inizio effettivo dell’udienza di vendita, unitamente all’istanza di partecipazione all’incanto (non in busta chiusa), una somma pari al 10% del prezzo base d’asta sopraindicato a titolo di cauzione, mediante consegna in Cancelleria - Ufficio Esecuzioni Immobliari - di assegni circolari NON TRASFERIBILI intestati all’offerente; 20) la domanda di partecipazione all’incanto dovrà riportare le complete generalità dell’offerente, l’indicazione del codice fiscale e, nell’ipotesi di persona coniugata, il regime patrimoniale prescelto ed i dati del coniuge; in caso di offerta presentata per conto e per nome di una società, dovrà essere prodotto Certificato della Cancelleria Commerciale dal quale risulti la costituzione della società ed i poteri conferiti all’offerente in udienza nonché l’indicazione della Partita IVA; in tale istanza dovrà essere anche indicato se l’offerente intende avvalersi delle agevolazioni previste per l’acquisto della prima casa; 21) le forme di pubblicità sono le stesse previste per la vendita senza incanto, con la differenza che il termine di 45 giorni deve essere calcolato a ritroso dalla data dell’incanto; 22) se l’offerente non diviene aggiudicatario, la cauzione è immediatamente restituita dopo la chiusura dell’incanto, salvo che lo stesso non abbia omesso di partecipare al medesimo, personalmente o a mezzo di procuratore speciale, senza documentato e giustificato motivo; in tal caso la cauzione è restituita solo nella misura dei nove decimi dell’intero e la restante parte è trattenuta alla procedura in vista della futura distribuzione; 23) l’aggiudicatario, invece, dovrà versare il saldo e l’importo delle spese secondo quanto previsto ai punti 12 e 13, ferma restando la decadenza di cui all’art. 587 cpc in caso di mancato deposito; 24) ad incanto avvenuto, potranno essere presentate in Cancelleria offerte di acquisto entro il termine di giorni dieci, ma non saranno efficaci se il prezzo offerto non sarà superiore di almeno 1/5 superiore rispetto a quello raggiunto in sede d’incanto (art. 584 cpc) e se l’offerta non sarà accompagnata dal deposito di una somma pari al 10% del maggior prezzo nella stessa indicato, da imputarsi a cauzione; 25) le offerte in aumento andranno effettuate in Cancelleria con le forme di cui all’art. 571 cpc (cfr. punti 2, 3 e 4), prestando cauzione per una somma pari al doppio della cauzione versata per partecipare all’incanto; 26) su tali offerte il giudice, verificatone la regolarità, indìce la gara, cui possono partecipare, oltre gli offerenti in aumento e l’aggiudicatario, anche gli offerenti al precedente incanto che, entro il termine appositamente fissato abbiano integrato la cauzione nella misura di cui al punto24; 27) se nessuno degli offerenti in aumento partecipa alla gara indetta a norma del terzo comma, l’aggiudicazione diventa definitiva, ed il giudice pronuncia a carico degli offerenti di cui al primo comma, salvo che ricorra un documentato e giustificato motivo, la perdita della cauzione, il cui importo è trattenuto come rinveniente a tutti gli effetti dall’esecuzione; 28) alla medesima udienza fissata per l’incanto, ove lo stesso vada deserto, si procederà a valutare le istanze di assegnazione eventualmente depositate, oppure ad adottare i provvedimenti di cui all’art. 591 cpc (ammissione giudiziaria o nuovo esperimento di vendita); FISSA Entro 45 giorni dalla data fissata per il deposito delle offerte di acquisto il termine entro il quale la presente ordinanza deve essere notificata, a cura del creditore che ha chiesto la vendita, ai creditori iscritti e non comparsi, ove presenti. ...... OMISSIS... Manda alla Cancelleria per quanto di competenza. Si comunichi anche al custode. Locri 3.1.2008 Firmato il G.E. (Dott. Davide Lauro). °°°°°°°°°° CANCELLERIA ESECUZIONI IMMOBILIARI SI RENDE NOTO che Il Giudice dell’Esecuzione, DR.DAVIDE LAURO, letti gli atti della Procedura Esecutiva n.59/02 promossa da MONTE DEI PASCHI DI SIENA. ORDINA LA VENDITA CON INCANTO DEI SEGUENTI BENI IMMOBILI: 1^ LOTTO Diritto di usufrutto sull’unità immobiliare per civile abitazioneposta al piano terra di un fabbricato sito nel Comune di Marina di Gioiosa Jonica alla Via Adige n. 12, riportata nel NCEU al foglio di mappa 25 particella 305 sub 1 Cat. A/4 classe 3^ vani 5,5; Prezzo Base del lotto euro 34.000,00 Deposito per cauzione euro 3.400,00 Deposito per spese euro 5.100,00 2^ LOTTO Unità immobiliare a piano terra adibita a
bar-ristorantre sito nel Comune di Marina di Gioiosa Jonica alla Via Adige snc riportata nel NCEU al foglio di mappa 20 particella 25 cat. C/2 classe 4^ mq 93, oltre mq 96 adibiti a sala non ancora censiti per complessivi mq 189; Prezzo Base del lotto euro 132.300,00 Deposito per cauzione euro 13.230,00 Deposito per spese euro 19.845,00 3^ LOTTO Fondo rustico sito nel comune di Roccella Jonica località Rossello riportato nel NCT alla partita 4560 foglio di mappa 38 particella 259 seminativo classe 3^ di are 00.29.20 Prezzo Base del lotto euro 4.380,00 Deposito per cauzione euro 438.00 Deposito per spese euro 657,00 4^ LOTTO Fondo rustico sito nel comune di Roccella Jonica località Rossello riportato nel NCT alla partita 4560 foglio di mappa 38 particella 264 uliveto classe 1^ di are 00.04.50 Prezzo Base del lotto euro 1.575,00 Deposito per cauzione euro 157.00 Deposito per spese euro 236,00 5^ LOTTO Fondo rustico sito nel comune di Roccella Jonica località Rossello riportato nel NCT alla partita 4974 foglio di mappa 38 particella 371 seminativo arborato classe 2^ di are 00.21.82 Prezzo Base del lotto euro 3.275,00 Deposito per cauzione euro 327,50 Deposito per spese euro 491,00 L’incanto avverrà, con il prezzoda ridurre di 1/5+1/5+1/5, all’udienza del 01.10 2009 ore 9.00, davanti a sé nella presente sede, ed in secondo esperimento in data alle stesse condizioni e con le stesse modalità. Stabilisce per la vendita le seguenti condizioni: Ogni offerente dovrà depositare in Cancelleria sino all’inizio effettivo dell’udienza di vendita, unitamente all’istanza di partecipazione all’incanto, una somma pari al 25% del prezzo base (10% per cauzione e 15% per prevedibile importo delle spese di procedura e trasferimento della proprietà) mediante consegna in Cancelleria di assegni circolari non trasferibili intestati all’offerente. Le offerte in aumento non potranno essere inferiori a: euro euro 1.250,00 per il 1^ lotto, a Euro 4.500,00 per il 2^ lotto, a euro 200,00 per il 3^ lotto, a curo 75,00 per il 4^ lotto, e a curo 150,00 per il 5° lotto. L’aggiudicatario dovrà depositare entro il termine di 60 giorni dall’incanto il prezzo di aggiudicazione detratta la cauzione versata con le stesse modalità di cui sopra. Maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la Cancelleria Esecuzioni Immobiliari di questo Tribunale. Rinvia per il prosieguo all’udienza del 01/10/2009 Estratto conforme per uso pubblicità. Locri, 14/7/2009 °°°°°°°°°° CANCELLERIA ESECUZIONI IMMOBILIARI SI RENDE NOTO (ai sensi del combinato disposto dagli artt 490 e 570 cpc) che il Giudice dell’esecuzione, Dr. DAVIDE LAURO, letti gli atti della procedura Esecutiva n. 13/2008 promossa da ITALFONDIARIO SPA DISPONE procedersi alla vendita dei beni immobili indicati nella parte descrittiva dell’allegata ordinanza di vendita alle condizioni ivi previste nei punti da 1. a 28. (PER LA DESCRIZIONE DEGLI IMMOBILI VEDERE PARTE DESCRITTIVA DELLA SOTTO RIPORTATA ORDINANZA DI VENDITA) PRINCIPALI CONDIZIONI DI VENDITA SENZA INCANTO (Per le condizioni complete vedere l’ordinanza di vendita - punti da 1 a 28 - riportata di seguito al presente avviso) La vendita senza incanto, in cui procederà all’esame delle singole offerte ai sensi degli artt. 573 e 573 cpc, avverrà all’udienza del 01.10.2009 alle seguenti condizioni: - entro le ore 12,00 del giorno antecedente la vendita, l’offerente deve presentare nella cancelleria delle esecuzioni immobiliari domanda in bollo (vedi ordinanza di vendita per la compilazione) per partecipare alla vendita senza incanto;; - l’offerta deve essere inserita in busta chiusa, al cui esterno non sarà consentito annotare nessun altro elemento e specialmente quelli che possono condurre ad identificare il bene per il quale l’offerta è prestata; - l’offerta deve essere accompagnata dal deposito della cauzione, pari alla decima parte del prezzo offerto, da versare con assegni circolari “NON TRASFERIBILI” intestati all’offerente, che, a cura dell’offerente, dovranno essere inseriti nella medesima busta; - le offerte in aumento, nel caso di cui all’art. 573 cpc, non potranno essere inferiori al 3% del prezzo base; - l’offerente dovrà, nel termine perentorio di gg. 60 dall’aggiudicazione, depositare: - il residuo prezzo, detratto l’importo per cauzione già versato; - l’importo complessivo per le spese collegate alla vendita necessarie per l’emanazione del decreto di trasferimento; - il mancato versamento del prezzo residuo nei termini indicati comporterà la decadenza dell’aggiudicazione e la perdita della cauzione, ed esporrà l’aggiudicatario inadempiente alle conseguenze di cui all’art. 587 co II cpc (richiamato dall’art. 574, III co, cpc); - l’offerente dovrà, nel termine perentorio di gg. 60 dall’aggiudicazione, depositare: - il residuo prezzo, detratto l’importo per cauzione già versato; - l’im-
www.aste.eugenius.it :: porto complessivo per le spese collegate alla vendita necessarie per l’emanazione del decreto di trasferimento; PRINCIPALI CONDIZIONI DI VENDITA CON INCANTO (Per le condizioni complete vedere l’ordinanza di vendita - punti da 1 a 28 - riportata di seguito al presente avviso) Ove si debba procedere ai sensi degli artt. 571, 572 e 573 cpc, il pubblico incanto avverrà all’udienza del 03.12.2009, con il prezzo riportato nell’ordinanza di vendita alls seguenti condizioni: - ciascun offerente, tranne il debitore e tutti i soggetti per legge non ammessi alla vendita, dovrà depoditare, sino all’inizio effettivo dell’udienza di vendita, unitamente all’istanza di partecipazione all’incanto (non in busta chiusa), una somma pari al 10% del prezzo base d’asta sopraindicato a titolo di cauzione, mediante consegna in Cancelleria di assegni circolari NON TRASFERIBILI intestati all’offerente; - le offerte in aumento non potranno essere inferiori al 3% del prezzo base; - se l’offerente non diviene aggiudicatario, la cauzione è restituita nella misura stabilita dall’art. 580 cpc; - l’aggiudicatario, invece, dovrà versare il saldo e l’importo delle spese secondo quanto previsto per la vendita senza incanto, ferma restando la decadenza di cui all’art. 587 cpc in caso di mancato deposito. IL SITO INTERNET SUL QUALE E’ PUBBLICATA LA RELAZIONE DI STIMA è: www.aste.eugenius.it - Custode Giudiziario: Avv. Maria Laura VIGNA (Tel. 0964.380653) Maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la Cancelleria Esecuzioni Immobiliari di questo Tribunale e/o presso il custode giudiziario. ESTRATTO CONFORME PER USO PUBBLICITA’. Locri, 29 giugno 2009 - ORDINANZA DI VENDITA TRIBUNALE DI LOCRI Sezione Civile - Esecuzioni R.E. Imm.: 13/2008 IL GIUDICE DELL’ESECUZIONE, ..... OMISSIS ...., - DISPONE PROCEDERSI ALLA VENDITA DEI SEGUENTI IMMOBILI: DESCRIZIONE DEGLI IMMOBILI: LOTTO UNICO: “piena proprietà dell’unità immobiliare in Mammola (RC), distinta al NCEU al n. 1882, del foglio 46, sub 1, catagoria A/4, classe 4 e della consistenza di 9 vani, ubicata su due livelli, piano in seminterrato e piano terra oltre al lastrico solare adibito a terrazzo, e corte comune” PREZZO BASE: Euro 80.000,00 - CAUZIONE: 10% DEL PREZZO STABILISCE: per la vendita, che avverrà senza incanto e, successivamente, nei soli casi previsti nuovo testo dell’art. 569 cpc, con il metodo dell’incanto, alle seguenti condizioni: 1) L’immobile pignorato sarà posto in vendita nella consistenza indicata nella perizia di stima (dell’Ing. V. MACRI’) che deve intendersi qui per intero richiamata e trascritta, anche con riferimento alla condizione urbanistica e strutturale del bene; 2) ognuno, tranne il debitore, è ammesso a offrire per l’acquisto dell’immobile pignorato personalmente o a mezzo di procuratore legale, anche per persona da nominare (art. 579, ultimo comma c.p.c.); 3) entro le ore 12,00 del giorno antecedente la vendita, l’offerente deve presentare, anche a mezzo di persona diversa, nella cancelleria delle esecuzioni immobiliari DOMANDA IN BOLLO per partecipare alla vendita senza incanto, contenente A) l’indicazione del prezzo che si intende offrire (che, a pena di efficacia, non può essere inferiore del prezzo base suindicato, salve eventuali e successive riduzioni); B) la data della vendita e la procedura cui si riferisce; C) le generalità (compreso il codice fiscale) proprie e - se in regime di comunione legale del coniuge; D) l’indicazione della volontà di avvalersi, ve ne sussistano i presupposti, dei benefici fiscali per la prima casa; E) le indicazioni circa il tempo (comunque non superiore a 60 giorni dalla aggiudicazione, limite che si riterrà implicitamente ricollegato nel massimo, alla mancata indicazione di un termine diverso), il modo del pagamento o ogni altro elemento utile alla valutazione dell’offerta; F) la dichiarazioe di aver letto la relazione di stima (consultabile sull’apposito sito internet o presso la cancelleria esecuzioni) e di averne compreso il contenuto ed, inoltre, di conoscere lo stato dell’immobile; G) copia di valido documento di identità del soggetto che sottoscrive l’offerta; H) in caso di offerta presentata per conto e per nome di una società, certificato della Cancelleria Commerciale dal quale risulti la costituzione della società ed i poteri conferiti all’offerente in udienza nonché l’indicazione della partita IVA: I) la dichiarazione di residenza o l’elezione di domicilio nel comune nel quale ha sede il Tribunale competente per l’esecuzione (art. 174 disp. att. cod. proc. civ.), pena l’effettuazione delle comunicazioni presso la cancelleria dello stesso ufficio; L) la sottoscrizione dei genitori esercenti l potestà e l’autorizzazione del giudice tutelare ove l’offerente sia un minore; 4) l’offerta deve essere inserita in una busta chiusa, al cui esterno il cancelliere annoterà esclusivamente: A) il nome del giudice dell’esecuzione o del professionista delegato che provvederà alla vendita; B) la data fissata per l’esame delle offerte: C) i dati della persona che materialmente ha provveduto al deposito; non sarà consentito annotare nessun altro elemento, e specialmente quelli che possono condurre ad identificare il bene per il quale l’offerta è prestata;
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l’offerta deve essere accompagnata dal deposito della cauzione, pari alla decima parte dl prezzo offerto, da versare tramite assegni circolari NON TRASFERIBILI intestati all’offerente, che a cura dell’offerente stesso, dovranno essere inseriti nella medesima busta; l’offerta non sarà considerata efficace: A) se perviene oltre il termine appositamente indicato; B) se è inferiore al prezzo base, eventualmente ribassato; C) se l’offerente non presta cauzione, con le modalità e nella misura appena indicate; l’offerta si considera irrevocabile ad eccezione delle ipotesi in cui: A) il giudice, in presenza di più offerte valide, disponga la gara tra gli offerenti (art. 573 cpc); B) il giudice, nonostante le offerte, ordini l’incanto (es. art. 572 cpc); C) siano decorsi centoventi giorni dalla sua presentazione e la stessa non sia stata accolta; l’offerente (od il procuratore legale a norma degli artt. 571 e 579 c.p.c.) dovrà presentarsi il giorno fissato presso il Tribunale di Locri, sala delle pubbliche udienze, ore 9,00 e ss., per assistere all’esame delle offerte; l’udienza di vendita è fissata per il giorno 01.10.2009, e si terrà presso il Tribunale di Locri, sala delle pubbliche udienze, ore 9,00 e ss.; si procederà all’esame delle singole offerte, ai sensi degli artt. 572 (per l’ipotesi in cui vi sia una sola offerta) e 573 cpc (ove vi siano più offerte); in presenza di più offerte valide, alla stessa udienza si inviteranno gli offerenti alla gara di cui all’art. 573 cpc, ove le offerte in aumento non potranno essere inferiori al 3% DEL PREZZO BASE. in caso di mancata aggiudicazione, l’importo versato a titolo di cauzione verrà restituito alla chiusura delle operazioni di vendita; in caso di aggiudicazione, l’offerente: potrà avvalersi della facoltà di subingresso nel mutuo, assumendosene gli obblighi relativi, secondo quanto indicato nell’art. 41 comma V, T.U.B. (versamento alla, banca di quanto dovuto per rate scadute, accessori e spese entro 15 gg. dall’aggiudicazione); - nel termine perentorio di gg. 50 dall’aggiudicazione dovrà versare direttamente alla banca mutuante ITALFONDIARIO spa la parte del prezzo corrispondente al credito della medesima vanto per capitale, accessori e spese (salva la facoltà di subingresso nel mutuo di cui infra); a tal fine sarà l’Istituto mutuante a comunicare tempestivamente l’importo del credito; - nel termine di gg. 60 dall’aggiudicazione dovrà versare l’eventuale differenza tra il prezzo di aggiudicazione e le somme già versate alla banca, detratto l’importo della cauzione, in un libretto di deposito postale intestato alla Procedura e vincolato all’ordine del Giudice dell’Esecuzione; in caso di aggiudicazione, inoltre, l’offerente dovrà versare nel medesimo libretto di deposito (intestato alla Procedura e vincolato all’ordine del Giudice dell’esecuzione), e nello stesso termine, l’importo complessivo delle spese collegate alla vendita, che saranno all’uopo comunicate dalla cancelleria e che saranno necessarie per l’emanazione del decreto di trasferimento; il mancato versamento del prezzo residuo nei termini indicati comporterà la decadenza dell’aggiudicazione e la perdita della cauzione, ed esporrà l’aggiudicatario inadempiente alle conseguenze di cui all’art. 587 co II cpc (richiamato dall’art. 574, III co., cpc); maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la cancelleria del Tribunale di Locri oppure presso il Custode Giudiziario. la presente ordinanza dovrà essere affissa almeno 45 giorni prima del termine fissato per la presentazione delle offerte, all’Albo del Tribunale di Locri per tre giorni continui a cura della Cancelleria - nel rispetto del combinato disposto degli artt. 490 e 570 cpc e dovrà contenere: A) gli estremi identificativi del bene previsti nell’art. 555 cpc; B) il valore dell’immobile determinato a norma dell’art. 568 cpc; C) il sito Internet sul quale è pubblicata la relativa relazione di stima; D) il nome ed il recapito telefonico del custode nominato in sostituzione del debitore, con l’avvertimento che maggiori informazioni possono essere fornite dalla cancelleria del Tribunale o dal predetto custode; la stessa ordinanza, sempre 45 giorni prima del termine per la presentazione delle offerte, dovrà essere pubblicata sia mediante manifesti murali da affiggersi nei Comuni di Mammola (invitanto all’uopo il creditore ad allegare copia di . 1 manifesto murale; fattura relativa alle spese di stampa dei manifesti murali e fattura relativa alle spese di affissione dei manifesti murali) nonché mediante pubblicazione per una volta su PROGETTO ASTE (quotidiano Il Domani + periodico Aste + Internet Eugenius), a cura del creditore procedente; in particolare: A) fatture e copie dei manifesti murali dovranno essere depositate in Cancelleria, fino all’udienza di vendita; B) l’attestato di avvenuta pubblicazione sul PROGETTO ASTE dovrà essere inviato mediante fax direttamente dalla società che gestisce il servizio (mediatag s.p.a.) presso la Cancelleria del Tribunale, al n. 0964.20732; ove si debba procedere all’incanto, e cioè per il caso in cui non siano proposte offerte d’acquisto entro il termine stabilito, ovvero per il caso in cui le stesse non siano efficaci ai sensi dell’art. 571, ovvero per il caso in cui si verifichi una delle circostanze previste dall’art. 572, terzo comma, ovvero per il caso, infine, in cui la vendita senza incanto non abbia luogo a qualsiasi altra ragione (es.: gara in aumento non tenuta per mancanza di adesioni, art. 573 cpc), si fissa fin d’ora per l’udienza del 03.12.2009 il pubblico incanto, che
70 avverrà secondo quanto previsto nei punti che precedono, ad eccezione di quanto appresso specificato; 19) ciascun offerente, tranne il debitore e tutti i soggetti per legge non ammessi alla vendita, dovrà depositare, sino all’inizio effettivo dell’udienza di vendita, dovrà depositare, sino all’inizio effettivo dell’udienza di vendita, unitamente all’istanza di partecipazione all’incanto (non in busta chiusa), una somma pari al 10% del prezzo base sopraindicato a titolo di cauzione, mediante consegna in Cancelleria Ufficio Esecuzioni Immobliari - di assegni circolari NON TRASFERIBILI intestati all’offerente; 20) la domanda di partecipazione all’incanto dovrà riportare le complete generalità dell’offerente, l’indicazione del codice fiscale e, nell’ipotesi di persona coniugata, il regime patrimoniale prescelto ed i dati del coniuge; in caso di offerta presentata per conto e per nome di una società, dovrà essere prodotto Certificato della Cancelleria Commerciale dal quale risulti la costituzione della società ed i poteri conferiti all’offerente in udienza nonché l’indicazione della Partita IVA; in tale istanza dovrà essere anche indicato se l’offerente intende avvalersi delle agevolazioni previste per l’acquisto della prima casa; 21) le forme di pubblicità sono le stesse previste per la vendita senza incanto, con la differenza che il termine di 45 giorni deve essere calcolato a ritroso dalla data dell’incanto; 22) le l’offerente non diviene aggiudicatario, la cauzione è immediatamente restituita dopo la chiusura dell’incanto, salvo che lo stesso non abbia omesso di partecipare al medesimo, personalmente o a mezzo di procuratore speciale, senza documentato e giustificato motivo; in tal caso la cauzione è restituita solo nella misura dei nove decimi dell’intero e la restante parte è trattenuta alla procedura in vista della futura distribuzione; 23) l’aggiudicatario, invece, dovrà versare il saldo e l’importo delle spese secondo quanto previsto ai punti 12 e 13, ferma restando la decadenza di cui all’art. 587 cpc in caso di mancato deposito; 24) ad incanto avvenuto, potranno essere presentate in Cancelleria offerte di acquisto entro il termine di giorni dieci, ma non saranno efficaci se il prezzo offerto non sarà superiore di almeno 1/5 superiore rispetto a quello raggiunto in sede d’incanto (art. 584 cpc) e se l’offerta non sarà accompagnata dal deposito di una somma pari al 10% del maggior prezzo nella stessa indicato, da imputarsi a cauzione; 25) le offerte in aumento andranno effettuate in Cancelleria con le firme di cui all’art. 571 cpc (cfr. punti 2, 3 e 4), prestando cauzione per una somma pari al doppio della cauzione versata per partecipare all’incanto; 26) su tali offerte il giudice, verificatone la regolarità, indìce la gara, cui possono partecipare, oltre gli offerenti in aumento e l’aggiudicatario, anche gli offerenti al precedente incanto che, entro il termine appositamente fissato abbiano integrato la cauzione nella misuta di cui al punto 24); 27) se nessuno degli offerenti in aumento partecipa alla gara indetta a norma del terzo comma, l’aggiudicazione diventa definitiva, ed il giudice pronuncia a carico degli offerenti di cui al primo comma, salvo che ricorra un documentato e giustificato motivo, la perdita della cauzione, il cui importo è trattenuto come rinveniente a tutti gli effetti dell’esecuzione; 28) alla medesima udienza fissata per l’incanto, ove lo stesso vada deserto, si procederà a valutare le istanze di assegnazione eventualmente depositate, oppure ad adottare i provvedimenti di cui all’art. 591 cpc (ammissione giudiziaria o nuovo esperimento di vendita); FISSA Entro 45 giorni dalla data fissata per il deposito delle offerte di acquisto il termine entro il quale la presente ordinanza deve essere notificata, a cura del creditore che ha chiesto la vendita, ai creditori iscritti e non comparsi, ove presenti. Si comunichi. LOCRI, 02 aprile 2009 F.to IL GIUDICE DELL’ESECUZIONE Dott. DAVIDE LAURO °°°°°°°°°° Sezione Esecuzioni Immobiliari SI RENDE NOTO Che Il Giudice dell’Esecuzione, DR. Sergio Malgeri, letti gli atti della Procedura Esecutiva n. 47/01 tra BANCA POPOLARE DI NOVARA C/ …. ordina la vendita con incanto dei seguenti beni immobili: 1^ LOTTO Unità immobiliare per civile abitazione a due piani fuori terra con copertura in parte a terrazzo e in parte mansardata sito nel Comune di Siderno contrada Pantanizzi riportato nel N.C.E.U. alla partita 4307 foglio di mappa 25 particella 557 cat.A/2 classe 2^ vani 10,5, con giardino annesso riportato nel NCT al foglio di mappa 25 particella 557 di mq. 600 seminativo classe 1^ e diritto vantato, in ragione di 1/2 sull’annesso terreno costituente una strada di accesso pedonale e carrabile al fabbricato, riportato nel NCT al foglio di mappa 25 particella 556 di mq. 110 seminativo classe 1^ Prezzo base del lotto: Euro 177.615,00 Deposito per cauzione: Euro 17.761,50 Deposito per spese Euro 26.642,00 2^ LOTTO Terreno sito nel Comune di Siderno località Pantanizzi riportato al NCT al foglio di mappa 25 particella 1.100 di mq. 631 seminativo classe 1^, sul quale insiste un manufatto ad un piano fuori terra destinato in parte a garage-deposito ed
in parte a cucina rustica realizzato in muratura di blocchi in cls. con copertura a tetto inclinato, riportato al N.C.E.U al foglio di mappa 25 particella 1100 cat. C/2 classe 2^ cons. mq. 67 Prezzo base del lotto: Euro 38.250,00 Deposito per cauzione: Euro 3.825,00 Deposito per spese: Euro 5.737,00 3^ LOTTO Diritti vantati, in ragione di 1/2, sulla striscia di terreno sito nel Comune di Siderno località Pantanizzi riportato nel NCT al foglio di mappa 25 particella 559 di mq. 130 seminativo classe 1^, nonché diritti esclusivi di proprietà sul terreno riportato nel NCT al foglio di mappa 25 particella 584 di mq. 530 seminativo classe 1^ Prezzo base del lotto: Euro 26.125,00 Deposito per cauzione Euro 2.612,50 Deposito per spese: Euro 3.918,00 L’incanto avverrà, con il prezzo DA RIDURRE DI 1/5, all’udienza del 25.09.2009 ore 9,00, davanti a sé nella presente sede, ed in secondo esperimento in data ——— alle stesse condizioni e con le stesse modalità. Stabilisce per la vendita le seguenti condizioni: Ogni offerente dovrà depositare in Cancelleria entro le ore 12,00 del giorno antecedente l’incanto, unitamente all’istanza di partecipazione all’incanto, una somma pari al 25% del prezzo base (10% per cauzione e 15% per prevedibile importo delle spese di procedura e trasferimento della proprietà) mediante consegna in cancelleria di assegni circolari non trasferibili intestati all’offerente. Le offerte in aumento non potranno essere inferiori a: Euro 6.500,00 per il 1^ lotto, a Euro 1.000,00 per il 2^ lotto e a Euro 500,00 per il 3^ lotto. L’aggiudicatario dovrà depositare entro il termine di 30 giorni dall’incanto il prezzo di aggiudicazione detratta la cauzione versata con le stesse modalità di cui sopra. Maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la Cancelleria Esecuzioni Immobiliari di questo Tribunale. Rinvia per il prosieguo all’udienza del 25.09.2009 Estratto conforme per uso pubblicità. Locri, 04.08.2009 Esatte: Euro 14,62 per bollo - Euro 7,10 per diritti. Il Cancelliere °°°°°°°°°° SEZIONE ESECUZIONI IMMOBILIARI Il G.E., Dott. Davide Lauro, letti gli atti della procedura esecutiva n. 33/2003 promossa da Società Gestione Crediti Srl c/... DISPONE procedersi alla vendita senza incanto, all’udienza del 01/10/2009 degli immobili pignorati qui di seguito descritti: LOTTO UNICO: piena proprietà dell’unità immobiliare in Caulonia, Via Strada XXVII snc (o Via Ente della Sila), facente parte di un edificio costituito da un unico corpo di fabbrica a 4 piani f.t. e da 3 unità abitative per piano. L’unità immobiliare in oggetto si trova al piano IV, ed è identificata al catasto urbano del predetto Comune al fg. 116 part. 923 sub 29 Prezzo Base euro 110.000,00; Cauzione: 10% del prezzo Stabilisce per la vendita senza incanto le seguenti condizioni: -entro le ore 12 deI giorno antecedente la vendita, l’offerente deve presentare nella Cancelleria delle esecuzioni immobiliari domanda in bollo per partecipare alla vendita senza incanto; -l’offerta deve essere inserita in busta chiusa al cui esterno non sarà consentito annotare nessun altro elemento, e specialmente quelli che possono condurre ad identificare il bene per il quale l’offerta è presentata; -l’offerta deve essere accompagnata dal deposito di una cauzione, pari alla decima parte del prezzo offerto, da versare con assegni circolari non trasferibili intestati all’offerente che, a cura dell’offerente, dovranno essere inseriti nella medesima busta; -l’offerte in aumento, nel caso di cui all’rt. 573 c.p.c. non potranno essere inferiori al 3% del prezzo base; -l’offerente dovrà nel termine perentorio di 60 gg. dall’aggiudicazione, depositare: - il residuo prezzo detratto l’importo per cauzione già versato; - l’importo complessivo per le spese collegate alla vendita necessarie per l’emanazione del decreto di trasferimento; -il mancato versamento del prezzo residuo nei termini indicati comporterà la decadenza dall’aggiudicazione e la perdita della cauzione ed esporrà l’aggiudicatario inadempiente, alle conseguenze di cui all’art. 587 Il co. Cpc. Nel contempo, DISPONE che ove si debba procede ai sensi degli artt. 571, 572 e 573 c.p.c., il pubblico incanto avverrà all’udienza del 03/12/2009, ai prezzi sopra riportati per ciascun lotto. Stabilisce per la vendita con incanto le seguenti condizioni: -ciascun offerente, tranne il debitore e tutti i soggetti per legge non ammessi alla vendita, dovrà depositare, sino all’inizio effettivo dell’udienza di vendita, unitamente all’istanza di partecipazione all’incanto (non in busta chiusa), una somma pari al 10% del prezzo base d’asta sopra indicato a titolo di cauzione, mediante consegna in cancelleria di assegni circolari non trasferibili intestati all’offerente; -le offerte in aumento non potranno essere inferiori al 3% del prezzo base; -se l’offerente non diviene aggiudicatario, la cauzione è restituita nella misura stabilita dall’ari 580 cpc;
www.aste.eugenius.it :: -l’aggiudicatario, invece, dovrà versare il saldo e l’importo delle spese secondo quanto previsto per la vendita senza incanto, fermo restando la decadenza di cui all’art. 587 cpc in caso di mancato deposito. Maggiori informazioni potranno essere assunte presso la Cancelleria Esecuzioni Immobiliari del Tribunale di Locri e/o presso il custode giudiziario, Dott. Antonino Falduto (tel. 0964-388136). La relazioni di stima dei beni è pubblicata sul sito www.aste.eugenius.it °°°°°°°°°° CANCELLERIA ESECUZIONI IMMOBILIARI SI RENDE NOTO che il Giudice dell’esecuzione, Dr. DAVIDE LAURO, letti gli atti della Procedura Esecutiva n. 130/90 promossa da CASSA DI RISPARMIO DI BIELLA, ORDINA LA VENDITA CON INCANTO DEI SEGUENTI BENI IMMOBILI 1° LOTTO: VENDUTO 2° LOTTO: VENDUTO 3° LOTTO: VENDUTO 4° LOTTO: Fonduscolo sito nel Comune di Ciminà, località Margi, catastalmente riportato alla partita 2349, foglio di mappa 22, seminativo, classe 3^; particella 85 di are 00.73.40, r.d. £. 22.020, r.a. £. 14.680 e particella 86 di are 00.81.50, r.d. £. 24.250, r.a. £. 16.300, in ditta.......... Prezzo base del lotto: Lire 9.300.00 Euro 4.803,05 - Deposito per cauzione: Lire 930.000 Euro 480,30 - Deposito per spese: Lire 1.935.000 Euro 720,46 5° LOTTO: Fonduscolo sito nel Comune di Ciminà, località Camuti, catastalmente riportato alla partita 24336, foglio di mappa 21, seminativo, classe 2^, particella 92 di are 03.05.30, r.d. £. 198.445, r.a. £. 91.590, in ditta................... Prezzo base del lotto: Lire 18.300.000 Euro 9.451,16 Deposito per cauzione: Lire 1.830.000 Euro 945,12 - Deposito per spese: Lire 2.745. 000 Euro 1.417,67 L’incanto avverrà con il prezzo DA RIDURRE DI 1/5+1/5 all’udienza del 01.10.2009, ore 9,00, davanti a sé nella presente sede. STABILISCE PER LA VENDITA LE SEGUENTI CONDIZIONI: Ogni offerente dovrà depositare in Cancelleria, sino all’inizio effettivo dell’udienza di vendita, unitamente all’istanza di partecipazione all’incanto, una somma pari al 10% del prezzo base per cauzione e 15% per prevedibile importo delle spese di procedura e trasferimento della proprietà, mediante consegna in Cancelleria di n. 2 assegni circolari non trasferibili intestati all’offerente. Le offerte in aumento non potranno essere inferiori a Euro 232,41 (Lire 450.000) per il 4° Lotto ed Euro 464,81(Lire 900.000) per il 5° Lotto. L’aggiudicatario dovrà depositare entro il termine di 60 giorni dall’incanto il prezzo di aggiudicazione detratta la cauzione versata con le stesse modalità di cui sopra. Maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la Cancelleria Esecuzioni Immobiliari di questo Tribunale. Rinvia per il prosieguo all’udienza del 01.10.2009. ESTRATTO CONFORME PER USO PUBBLICITA’. Addì 05.06.2009 IL CANCELLIERE °°°°°°°°°°° SEZIONE ESECUZIONI IMMOBILIARI Il G.E., Dott. Davide Lauro, letti gli atti della procedura esecutiva n. 21/06 promossa da BNL. SpA c/... DISPONE Procedersi alla vendita senza incanto, con il prezzo da ridurre di 2/4, all’udienza del 01/10/2009 degli immobili qui di seguito descritti: LOTTO 1: piena proprietà del terreno coltivato ad agrumeto, di circa 30.730,00 mq., in S. Ilaro dello Jonio, riportato in catasto al fg. 5, particelle 497-482-47-484-52-53-44-491. Prezzo Base: euro 136.000,00; Cauzione: 10% del prezzo LOTTO 2: piena proprietà dei terreni coltivati a pascolo cespugliato, per complessivi mq. 51.120,00, in S. Ilario dello Jonio, riportati in catasto al fg. 5, particelle 499-42-40-41-492342-341-38-59-60. Prezzo Base: euro 11.246,00; Cauzione: 10% del prezzo LOTTO 3: piena proprietà del fabbricato rurale di complessivi mq. 132,00, in S. Ilario dello Jonio, riportato nel catasto al fg.5 particella 54 Prezzo Base euro 29.040,00; Cauzione: 10% del prezzo LOTTO 4: piena proprietà del fabbricato rurale di complessivi mq. 57,00, in S. Ilario dello Jonio, riportato nel catasto al fg.5 particella 43 Prezzo Base euro 9.405,00; Cauzione: 10% del prezzo Stabilisce per la vendita senza incanto le seguenti condizioni: -entro le ore 12 deI giorno antecedente la vendita, l’offerente deve presentare nella Cancelleria delle esecuzioni immobiliari domanda in bollo per partecipare alla vendita senza incanto; -l’offerta deve essere inserita in busta chiusa al cui esterno non sarà consentito annotare nessun altro elemento, e specialmente quelli che possono condurre ad identificare il bene per il quale l’offerta è presentata; -l’offerta deve essere accompagnata dal deposito di una cauzione, pari alla decima parte dl prezzo offerto, da versare con assegni
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Agosto 2009 info@aste.eugenius.it circolari non trasferibili intestati all’offerente che, a cura dell’offerente, dovranno essere inseriti nella medesima busta; -l’offerte in aumento, nel caso di cui all’rt. 573 c.p.c. non potranno essere inferiori al 3% del prezzo base; -l’offerente dovrà nel termine perentorio di 60 gg. dall’aggiudicazione, depositare: - il residuo prezzo detratto l’importo per cauzione già versato; - l’importo complessivo per le spese collegate alla vendita necessarie per l’emanazione del decreto di trasferimento; -il mancato versamento del prezzo residuo nei termini indicati comporterà la decadenza dall’aggiudicazione e la perdita della cauzione ed esporrà l’aggiudicatario inadempiente, alle conseguenze di cui all’art. 587 Il co. Cpc. Nel contempo, DISPONE che ove si debba procede ai sensi degli artt. 571, 572 e 573 c.p.c., il pubblico incanto avverrà all’udienza del 03/12/2009, ai prezzi sopra riportati per ciascun lotto da ridurre di 2/4. Stabilisce per la vendita con incanto le seguenti condizioni: -ciascun offerente, tranne il debitore e tutti i soggetti per legge non ammessi alla vendita, dovrà depositare, sino all’inizio effettivo dell’udienza di vendita, unitamente all’istanza di partecipazione all’incanto (non in busta chiusa), una somma pari al 10% del prezzo base d’asta sopra indicato a titolo di cauzione, mediante consegna in cancelleria di assegni circolari non trasferibili intestati all’offerente; -le offerte in aumento non potranno essere inferiori al 3% del prezzo base; -se l’offerente non diviene aggiudicatario, la cauzione è restituita nella misura stabilita dall’ari 580 cpc; -l’aggiudicatario, invece, dovrà versare il saldo e l’importo delle spese secondo quanto previsto per la vendita senza incanto, fermo restando la decadenza di cui all’art. 587 cpc in caso di mancato deposito. Maggiori informazioni potranno essere assunte presso la Cancelleria Esecuzioni Immobiliari del Tribunale di Locri e/o presso il custode giudiziario, Dott.ssa F. Appigliano (tel. 0964-29217). La relazioni di stima dei beni è pubblicata sul sito www.aste.eugenius.it °°°°°°°°°° CANCELLERIA ESECUZIONI IMMOBILIARI SI RENDE NOTO che Il Giudice dell’Esecuzione, DR. DAVIDE LAURO, letti gli atti della Procedura Esecutiva n. 78/92 promossa da SEGAFREDO ZANETTI SPA ORDINA LA VENDITA CON INCANTO DEI SEGUENTI BENI IMMOBILI: Ordinanaza del 27/6/2008 LOTTO N. 1 Piena prorpietà di un immobile in Siderno contrada Mirto, PIANO SEMINTERRATO, foglio n. 16 particella n. 550 sub 6 categoria C/2 classe 1 consistenza m2 168 rendita euro 295,00 Prezzo base d’asta euro 28.990,00 Deposito per cauzione 10% del prezzo - deposito per spese 15% del prezzo; LOTTO N. 2 Piena proprietà di un immobile in Siderno contrada Mirto, PIANO TERRA, foglio 16 particella 550 sub 3 categoria C/2 classe 1 consistenza m2 119 rendita euro 208,96. PREZZO BASE D’ASTA EURO 54.961,00 DEPOSITO PER CAUZIONE 10% del prezzo DEPOSITO PER SPESE 15% del prezzo. LOTTO 3 Piena proprietà di un immobile in Siderno, contrada Mirto, PIANO PRIMO, foglio n. 16 particella 550 sub 4 categoria A/3 classe 4 consistenza vani 6 rendita euro 418,33 PREZZO BASE D’ASTA EURO 51.424,00 Deposito per cauzione 10% del prezzo Deposito per spese 15% del prezzo. LOTTO 4 Piena proprietà di un immobile in Siderno, contrada Mirto, LASTRICO SOLARE, foglio n. 16 particella 550 sub 5 Prezzo base d’asta euro 2365,00 Deposito per cauzione 10% del prezzo - deposito per spese 15% del prezzo. L’incanto avverrà, con il prezzo sopra indicato ridotto di 1/5, all’udienza del 23.10.2009 ore 9.00, davanti a sé nella presente sede, ed in secondo esperimento in data alle stesse condizioni e con le stesse modalità. Stabilisce per la vendita le seguenti condizioni: Ogni offerente dovrà depositare in Cancelleria sino alle ore 12,00 del giorno anteriore all’udienza di vendita, unitamente all’istanza di partecipazione all’incanto, una somma pari al 10% del prezzo base per cauzione e 15% del prezzo base per prevedibile importo delle spese di procedura e trasferimento della proprietà) mediante consegna in Cancelleria di n. 2 assegni circolari non trasferibili intestati all’offerente. Le offerte in aumento non potranno essere inferiori a 3% del prezzo base eventualmente ribassato. L’aggiudicatario dovrà depositare entro il termine di 60 giorni dall’incanto il prezzo di aggiudicazione detratta la cauzione versata con le stesse modalità di cui sopra. Sito Internet sul quale è pubblicata la relazione di stima www.aste.eugenius.it Custode Giudiziario Dott.ssa Bova Antonietta (tel. 0964/629420) Maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la Cancelleria Esecuzioni Immobiliari di questo Tribunale e/o presso il custode Giudiziario. Rinvia per il prosieguo all’udienza del 23/10/2009. Estratto conforme per uso pubblicità. Locri, 15.07.2009
71 °°°°°°°°°°° CANCELLERIA ESECUZIONI IMMOBILIARI SI RENDE NOTO che il Giudice dell’esecuzione, Dr. DAVIDE LAURO, letti gli atti della procedura Esecutiva n. 24/2004 promossa da FINDOMESTIC BANCA SpA DISPONE procedersi alla vendita dei beni immobili indicati nella parte descrittiva dell’allegata ordinanza di vendita alle condizioni ivi previste nei punti da 1. a 28. DESCRIZIONE DEGLI IMMOBILI: LOTTO UNICO: Diritto di piena proprietà sull’immobile in Locri, via G. Matteotti n. 90/A, costituito da piano terra (locale deposito) e primo piano (in stato di abbandono), identificato nel Catasto al foglio di mappa n. 27, part. 136 sub 3 PREZZO BASE: Euro 27.000,00 - CAUZIONE: 10% DEL PREZZO PRINCIPALI CONDIZIONI DI VENDITA SENZA INCANTO (Per le condizioni complete, tranne quanto sotto riportato, vedere l’ordinanza di vendita del 14.05.2008 (punti da 1 a 28) riportata di seguito al presente avviso) La vendita senza incanto, in cui si procederà all’esame delle singole offerte ai sensi degli artt. 572 e 573 cpc, avverrà all’udienza del 23.10.2009 alle seguenti condizioni: - entro le ore 12,00 del giorno antecedente la vendita, l’offerente deve presentare nella cancelleria delle esecuzioni immobiliari domanda in bollo (vedi ordinanza di vendita per la compilazione) per partecipare alla vendita senza incanto;; - l’offerta deve essere inserita in busta chiusa, al cui esterno non sarà consentito annotare nessun altro elemento e specialmente quelli che possono condurre ad identificare il bene per il quale l’offerta è prestata; - l’offerta deve essere accompagnata dal deposito della cauzione, pari alla decima parte del prezzo offerto, da versare con assegni circolari “NON TRASFERIBILI” intestati all’offerente, che, a cura dell’offerente, dovranno essere inseriti nella medesima busta; - le offerte in aumento, nel caso di cui all’art. 573 cpc, non potranno essere inferiori al 3% del prezzo base; - l’offerente dovrà, nel termine perentorio di gg. 60 dall’aggiudicazione, depositare: - il residuo prezzo, detratto l’importo per cauzione già versato; - l’importo complessivo per le spese collegate alla vendita necessarie per l’emanazione del decreto di trasferimento; - il mancato versamento del prezzo residuo nei termini indicati comporterà la decadenza dell’aggiudicazione e la perdita della cauzione, ed esporrà l’aggiudicatario inadempiente alle conseguenze di cui all’art. 587 co II cpc (richiamato dall’art. 574, III co, cpc); PRINCIPALI CONDIZIONI DI VENDITA CON INCANTO (Per le condizioni complete, tranne quanto sotto riportato, vedere l’ordinanza di vendita del 23.10.2009 (punti da 1 a 28) riportata di seguito al presente avviso) Ove si debba procedere ai sensi degli artt. 571, 572 e 573 cpc, il pubblico incanto avverrà all’udienza del 23.01.2009, con il prezzo riportato nell’ordinanza di vendita alle seguenti condizioni: - ciascun offerente, tranne il debitore e tutti i soggetti per legge non ammessi alla vendita, dovrà depositare, sino all’inizio effettivo dell’udienza di vendita, unitamente all’istanza di partecipazione all’incanto (non in busta chiusa), una somma pari al 10% del prezzo base d’asta sopraindicato a titolo di cauzione, mediante consegna in Cancelleria di assegni circolari NON TRASFERIBILI intestati all’offerente; - le offerte in aumento non potranno essere inferiori al 3% del prezzo base; - se l’offerente non diviene aggiudicatario, la cauzione è restituita nella misura stabilita dall’art. 580 cpc; - l’aggiudicatario, invece, dovrà versare il saldo e l’importo delle spese secondo quanto previsto per la vendita senza incanto, ferma restando la decadenza di cui all’art. 587 cpc in caso di mancato deposito. IL SITO INTERNET SUL QUALE E’ PUBBLICATA LA RELAZIONE DI STIMA è: www.aste.eugenius.it Maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la Cancelleria Esecuzioni Immobiliari di questo Tribunale e/o presso il custode giudiziario. ESTRATTO CONFORME PER USO PUBBLICITA’. Locri, 28 agosto 2008 - ORDINANZA DI VENDITA TRIBUNALE DI LOCRI - Sezione Civile - Esecuzioni R.E. Imm.: 24/2004 IL GIUDICE DELL’ESECUZIONE, ..... OMISSIS...., - DISPONE PROCEDERSI ALLA VENDITA DEGLI IMMOBILI SU DESCRITTI; - STABILISCE per la vendita, che avverrà senza incanto e, successivamente, nei soli casi previsti nuovo testo dell’art. 569 cpc, con il metodo dell’incanto, alle seguenti condizioni: 1) L’immobile pignorato sarà posto in vendita nella consistenza indicata nella perizia di stima (del Geom. L. Scarfò) che deve intendersi qui per intero richiamata e trascritta, anche con riferimento alla condizione urbanistica del bene; 2) ognuno, tranne il debitore, è ammesso a offrire per l’acquisto dell’immobile pignorato personalmente o a mezzo di procuratore legale, anche per persona da nominare (art. 579, ultimo comma); 3) entro le ore 12,00 del giorno antecedente la vendita, l’offerente deve presentare, anche a mezzo di persona diversa, nella cancelleria delle esecu-
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www.aste.eugenius.it :: zioni immobiliari DOMANDA IN BOLLO per partecipare alla vendita senza incanto, contenente A) l’indicazione del prezzo che si intende offrire (che, a pena di inefficacia, non può essere inferiore del prezzo base suindicato, salve eventuali e successive riduzioni); B) la data della vendita e la procedura cui si riferisce; C) le generalità (compreso il codice fiscale) proprie e - se in regime di comunione legale del coniuge; D) l’indicazione della volontà di avvalersi, ve ne sussistano i presupposti, dei benefici fiscali per la prima casa; E) le indicazioni circa il tempo (comunque non superiore a 60 giorni dalla aggiudicazione, limite che si riterrà implicitamente ricollegato nel massimo, alla mancata indicazione di un termine diverso), il modo del pagamento o ogni altro elemento utile alla valutazione dell’offerta; F) la dichiarazione di aver letto la relazione di stima (consultabile sull’apposito sito internet o presso la cancelleria esecuzioni) e di averne compreso il contenuto ed, inoltre, di conoscere lo stato dell’immobile; G) copia di valido documento di identità del soggetto che sottoscrive l’offerta; H) in caso di offerta presentata per conto e per nome di una società, certificato della Cancelleria Commerciale dal quale risulti la costituzione della società ed i poteri conferiti all’offerente in udienza nonché l’indicazione della partita IVA: I) la dichiarazione di residenza o l’elezione di domicilio nel comune nel quale ha sede il Tribunale competente per l’esecuzione (art. 174 disp. att. cod. proc. civ.), pena l’effettuazione delle comunicazioni presso la cancelleria dello stesso ufficio; L) la sottoscrizione dei genitori esercenti la potestà e l’autorizzazione del giudice tutelare ove l’offerente sia un minore; l’offerta deve essere inserita in una busta chiusa, al cui esterno il cancelliere annoterà esclusivamente: A) il nome del giudice dell’esecuzione o del professionista delegato che provvederà alla vendita; B) la data fissata per l’esame delle offerte: C) i dati della persona che materialmente ha provveduto al deposito; non sarà consentito annotare nessun altro elemento, e specialmente quelli che possono condurre ad identificare il bene per il quale l’offerta è prestata; l’offerta deve essere accompagnata dal deposito della cauzione, pari alla decima parte dl prezzo offerto, da versare tramite assegni circolari NON TRASFERIBILI intestati all’offerente, che a cura dell’offerente stesso, dovranno essere inseriti nella medesima busta; l’offerta non sarà considerata efficace: A) se perviene oltre il termine appositamente indicato; B) se è inferiore al prezzo base, eventualmente ribassato; C) se l’offerente non presta cauzione, con le modalità e nella misura appena indicate; l’offerta si considera irrevocabile ad eccezione delle ipotesi in cui: A) il giudice, in presenza di più offerte valide, disponga la gara tra gli offerenti (art. 573 cpc); B) il giudice, nonostante le offerte, ordini l’incanto (es. art. 572 cpc); C) siano decorsi centoventi giorni dalla sua presentazione e la stessa non sia stata accolta; l’offerente (od il procuratore legale a norma degli artt. 571 e 579 c.p.c.) dovrà presentarsi il giorno fissato presso il Tribunale di Locri, sala delle pubbliche udienze, ore 9,00 e ss., per assistere all’esame delle offerte; l’udienza di vendita è fissata per il giorno 06.11.2008, e si terrà presso il Tribunale di Locri, sala delle pubbliche udienze, ore 9,00 e ss.; ivi si procederà all’esame delle singole offerte, ai sensi degli artt. 572 (per l’ipotesi in cui vi sia una sola offerta) e 573 cpc (ove vi siano più offerte); in presenza di più offerte valide, alla stessa udienza si inviteranno gli offerenti alla gara di cui all’art. 573 cpc, ove le offerte in aumento non potranno essere inferiori al 3% DEL PREZZO BASE. in caso di mancata aggiudicazione, l’importo versato a titolo di cauzione verrà restituito alla chiusura delle operazioni di vendita; in caso di aggiudicazione, l’offerente dovrà, nel termine perentorio di gg. 60 dall’aggiudicazione, depositare il residuo prezzo, detratto l’importo per cauzione già versato, in un libretto di deposito postale intestato alla Procedura e vincolato all’ordine del Giudice dell’Esecuzione; in caso di aggiudicazione, inoltre, l’offerente dovrà versare nel medesimo libretto di deposito (intestato alla Procedura e vincolato all’ordine del Giudice dell’esecuzione), e nello stesso termine, l’importo complessivo delle spese collegate alla vendita, che saranno all’uopo comunicate dalla cancelleria e che saranno necessarie per l’emanazione del decreto di trasferimento; il mancato versamento del prezzo residuo nei termini indicati comporterà la decadenza dell’aggiudicazione e la perdita della cauzione, ed esporrà l’aggiudicatario inadempiente alle conseguenze di cui all’art. 587 co II cpc (richiamato dall’art. 574, III co., cpc); maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la cancelleria del Tribunale di Locri; la presente ordinanza dovrà essere affissa almeno 45 giorni prima del termine fissato per la presentazione delle offerte, all’Albo del Tribunale di Locri per tre giorni continui a cura della Cancelleria - nel rispetto del combinato disposto degli artt. 490 e 570 cpc e dovrà contenere: A) gli estremi identificativi del bene previsti nell’art. 555 cpc; B) il valore dell’immobile determinato a norma dell’art. 568 cpc; C) il sito Internet sul quale è pubblicata la relativa relazione di stima; D) il nome ed il recapito telefonico del custode nominato in sostituzione del debitore, con l’avvertimento che maggiori informazioni possono essere fornite dalla cancelleria del Tribunale o dal predetto custode;
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la stessa ordinanza, sempre 45 giorni prima del termine per la presentazione delle offerte, dovrà essere pubblicata sia mediante manifesti murali da affiggersi nei Comuni di Locri e Siderno (invitando all’uopo il creditore ad allegare copia di. 1 manifesto murale; fattura relativa alle spese di stampa dei manifesti murali e fattura relativa alle spese di affissione dei manifesti murali) nonché mediante pubblicazione per una volta su PROGETTO ASTE (quotidiano Il Domani + periodico Aste + Internet Eugenius), a cura del creditore procedente; in particolare: A) fatture e copie dei manifesti murali dovranno essere depositate in Cancelleria, fino all’udienza di vendita; B) l’attestato di avvenuta pubblicazione sul PROGETTO ASTE dovrà essere inviato mediante fax direttamente dalla società che gestisce il servizio (mediatag s.p.a.) presso la Cancelleria del Tribunale, al n. 0964.20732; 18) ove si debba procedere all’incanto, e cioè per il caso in cui non siano proposte offerte d’acquisto entro il termine stabilito, ovvero per il caso in cui le stesse non siano efficaci ai sensi dell’art. 571, ovvero per il caso in cui si verifichi una delle circostanze previste dall’art. 572, terzo comma, ovvero per il caso, infine, in cui la vendita senza incanto non abbia luogo per qualsiasi altra ragione (es.: gara in aumento non tenuta per mancanza di adesioni, art. 573 cpc), si fissa fin d’ora per l’udienza del 23.01.2009 il pubblico incanto, che avverrà secondo quanto previsto nei punti che precedono, ad eccezione di quanto appresso specificato; 19) ciascun offerente, tranne il debitore e tutti i soggetti per legge non ammessi alla vendita, dovrà depositare, sino all’inizio effettivo dell’udienza di vendita, dovrà depositare, sino all’inizio effettivo dell’udienza di vendita, unitamente all’istanza di partecipazione all’incanto (non in busta chiusa), una somma pari al 10% del prezzo base sopraindicato a titolo di cauzione, mediante consegna in Cancelleria Ufficio Esecuzioni Immobliari - di assegni circolari NON TRASFERIBILI intestati all’offerente; 20) la domanda di partecipazione all’incanto dovrà riportare le complete generalità dell’offerente, l’indicazione del codice fiscale e, nell’ipotesi di persona coniugata, il regime patrimoniale prescelto ed i dati del coniuge; in caso di offerta presentata per conto e per nome di una società, dovrà essere prodotto Certificato della Cancelleria Commerciale dal quale risulti la costituzione della società ed i poteri conferiti all’offerente in udienza nonché l’indicazione della Partita IVA; in tale istanza dovrà essere anche indicato se l’offerente intende avvalersi delle agevolazioni previste per l’acquisto della prima casa; 21) le forme di pubblicità sono le stesse previste per la vendita senza incanto, con la differenza che il termine di 45 giorni deve essere calcolato a ritroso dalla data dell’incanto; 22) se l’offerente non diviene aggiudicatario, la cauzione è immediatamente restituita dopo la chiusura dell’incanto, salvo che lo stesso non abbia omesso di partecipare al medesimo, personalmente o a mezzo di procuratore speciale, senza documentato e giustificato motivo; in tal caso la cauzione è restituita solo nella misura dei nove decimi dell’intero e la restante parte è trattenuta alla procedura in vista della futura distribuzione; 23) l’aggiudicatario, invece, dovrà versare il saldo e l’importo delle spese secondo quanto previsto ai punti 12 e 13, ferma restando la decadenza di cui all’art. 587 cpc in caso di mancato deposito; 24) ad incanto avvenuto, potranno essere presentate in Cancelleria offerte di acquisto entro il termine di giorni dieci, ma non saranno efficaci se il prezzo offerto non sarà superiore di almeno 1/5 superiore rispetto a quello raggiunto in sede d’incanto (art. 584 cpc) e se l’offerta non sarà accompagnata dal deposito di una somma pari al 10% del maggior prezzo nella stessa indicato, da imputarsi a cauzione; 25) le offerte in aumento andranno effettuate in Cancelleria con le firme di cui all’art. 571 cpc (cfr. punti 2, 3 e 4), prestando cauzione per una somma pari al doppio della cauzione versata per partecipare all’incanto; 26) su tali offerte il giudice, verificatone la regolarità, indìce la gara, cui possono partecipare, oltre gli offerenti in aumento e l’aggiudicatario, anche gli offerenti al precedente incanto che, entro il termine appositamente fissato abbiano integrato la cauzione nella misura di cui al punto 24); 27) se nessuno degli offerenti in aumento partecipa alla gara indetta a norma del terzo comma, l’aggiudicazione diventa definitiva, ed il giudice pronuncia a carico degli offerenti di cui al primo comma, salvo che ricorra un documentato e giustificato motivo, la perdita della cauzione, il cui importo è trattenuto come rinveniente a tutti gli effetti dell’esecuzione; 28) alla medesima udienza fissata per l’incanto, ove lo stesso vada deserto, si procederà a valutare le istanze di assegnazione eventualmente depositate, oppure ad adottare i provvedimenti di cui all’art. 591 cpc (amministrazione giudiziaria o nuovo esperimento di vendita); FISSA Entro 45 giorni dalla data fissata per il deposito delle offerte di acquisto il termine entro il quale la presente ordinanza deve essere notificata, a cura del creditore che ha chiesto la vendita, ai creditori iscritti e non comparsi, ove presenti. Si comunichi,...... OMISSIS....... LOCRI, 14 maggio 2008 F.to IL GIUDICE DELL’ESECUZIONE Dott. DAVIDE LAURO
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Agosto 2009 info@aste.eugenius.it °°°°°°°°°° CANCELLERIA ESECUZIONI IMMOBILIARI SI RENDE NOTO che Il Giudice dell’Esecuzione, Dr. Davide Lauro, letti gli atti della Procedura Esecutiva n. 109/95 promossa da CARICAL ORA INTESA GESTIONE CREDITI SPA ORDINA LA VENDITA CON INCANTO DEI SEGUENTI BENI IMMOBILI: 1^ LOTTO Diritti vantati, in ragione di 1/5, su un vecchio fabbricato diroccato con limitrofo appezzamento di terreno sito nel Comune di Siderno contrada Salvi riportato nel NCEU alla partita 3176 foglio di mappa 1 particella 352423-574, cat. D/1 in ditta omissis, omissis, omissis, omissis, omissis, ciascuno proprietario per 1/5 Prezzo base del lotto: Euro 1.130,00 Deposito per cauzione: Euro 113,00 Deposito per spese: Euro 169,00 2^ LOTTO Fabbricato rurale disabitato a due piani sito nel Comune di Siderno località Guarna riportato nel NCT al foglio di mappa 2 particella 214 fabbricato rurale di are 00.01.40 con annesso vecchio fienile ricadente sulla particella 212 fabbricato rurale di are 00.00.92 e vecchio e piccolo casolare in muratura di pietra ricadente sulla particella 215 fabbricato rurale di are 00.00.51, in ditta omissis Prezzo base del lotto: Euro 42.725,00 Deposito per cauzione: Euro 4.272,50 Deposito per spese: Euro 6.408,00 3^ LOTTO Unità immobiliare per civile abitazione costituita da due distinti corpi di fabbrica adiacenti e comunicanti tra di loro con annessa corte e giardino, sito nel Comune di Siderno località Giglia riportato nel NCEU al foglio di mappa 1 particella 190 sub 2 cat. A/3 classe 1^ vani 3, e sub 3 cat. C/2 classe 1^ mq 42, in ditta omissis Prezzo base del lotto: Euro 53.100,00 Deposito per cauzione: Euro 5.310,00 Deposito per spese: Euro 7.965,00 4^ LOTTO Terreno sito nel Comune di Siderno località S. Godini riportato nel NCT al foglio di mappa 2 particella 193 seminativo classe 3^ di are 00.25.70, particella 488 seminativo classe 2^ di are 00.22.10 in ditta omissis; foglio di mappa 4 particella 54 uliveto classe 3^ di are 00.84.40, in ditta omissis proprietario per 7/10 e omissis proprietaria per 3/10. Prezzo base del lotto: Euro 5.150,00 Deposito per cauzione: Euro 515,00 Deposito per spese: Euro 772,00 5^ LOTTO Terreno sito nel Comune di Siderno denominato Gurna riportato nel NCT al foglio di mappa 2 particella 303 seminativo classe 2^ di are 00.63.90, in ditta omissis comproprietario per 1/2, omissis comproprietario per 1/2, omissis proprietario per 1/2. Prezzo base del lotto: Euro 4.025,00 Deposito per cauzione: Euro 402,50 Deposito per spese: Euro 603,00 6^ LOTTO Terreno sito nel Comune di Siderno località Guarna riportato nel NCT al foglio di mappa 2 particella 199 pascolo classe U^ di are 00.09.10, particella 200 uliveto classe 2^ di are 00.61.80, particella 204 seminativo arborato classe 1^ di are 00.09.50, particella 205 pascolo cespugliato classe U^ di are 00.12.80, particella 206 uliveto classe 2^ di are 00.34.50, in ditta omissis Prezzo base del lotto: Euro 11.106,00 Deposito per cauzione: Euro 1.110,60 Deposito per spese: Euro 1.166,00 7^ LOTTO Terreno sito nel Comune di Siderno riportato nel NCT al foglio di mappa 2 particella 195 seminativo arborato classe 1^ di are 00.11.90, particella 201 pascolo classe U^ di are 00.30.10, particella 202 seminativo arborato classe 1^ di are 00.26.10, particella 203 pascolo classe U^ di are 00.01.40, in ditta omissis Prezzo base del lotto: Euro 7.655,00 Deposito per cauzione: Euro 765,50 Deposito per spese: Euro 1.148,00 8^ LOTTO Terreno sito nel Comune di Siderno riportato nel NCT al foglio di mappa 4 particella 210 seminativo arborato classe 1^ di are 00.66.00, particella 211 seminativo arborato classe 1^ di are 00.49.30, particella 212 seminativo arborato classe 1^ di are 00.49.00, particella 213 seminativo arborato classe 1^ di are 00.03.70, particella 214 seminativo arborato classe 1^ di are 00.02.80, in ditta omissis Prezzo base del lotto: Euro 14.095,00 Deposito per cauzione: Euro 1.409,50 Deposito per spese: Euro 2.114,00 L’incanto avverrà, con il prezzo da ridurre di 1/5+1/5+1/5, all’udienza del 23.10.2009 ore 9.00, davanti a sé nella presente sede, ed in secondo esperimento in data — alle stesse condizioni e con le stesse modalità. Stabilisce per la vendita le seguenti condizioni: - Ogni offerente dovrà depositare in Cancelleria sino all’inizio effettivo dell’udienza di vendita, unitamente all’istanza di partecipazione all’incanto, una somma pari al 10% del prezzo base per cauzione e 15% del prezzo base per prevedibile importo delle spese di procedura e trasferimento della proprietà, mediante consegna in Cancelleria di N. 2 assegni circolari non trasferibili intestati all’offerente. - Le offerte in aumento non potranno essere inferiori a: Euro 50,00 per il 1^ lotto, a Euro 1.400,00 per il 2^ lotto, a Euro 1.800,00 per il 3^ lotto, a Euro 200,00 per il 4^ lotto, a Euro 100,00 per il 5^
72 lotto, a Euro 400,00 per il 6^ lotto, a Euro 200,00 per il 7^ lotto e a Euro 400,00 per l’8^ lotto. - L’aggiudicatario dovrà depositare entro il termine di 60 giorni dall’incanto il prezzo di aggiudicazione detratta la cauzione versata con le stesse modalità di cui sopra. Maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la Cancelleria Esecuzioni Immobiliari di questo Tribunale. Rinvia per il prosieguo all’udienza del 23.10.2009. Estratto conforme per uso pubblicità. Locri, 11.07.2009 Esatte: euro 14,62 per bollo - euro 7,20 per diritti Il Cancelliere °°°°°°°°°°° CANCELLERIA ESECUZIONI IMMOBILIARI SI RENDE NOTO che il Giudice dell’esecuzione, Dr. DAVIDE LAURO, letti gli atti della Procedura Esecutiva n. 92/96 promossa da BANCA POPOLARE ANTONIANA VENETA, ORDINA LA VENDITA CON INCANTO DEI SEGUENTI BENI IMMOBILI: 1° LOTTO: Unità immobiliare per civile abitazione posta al primo piano di un fabbricato a quattro piani fuori terra sito nel Comune di Marina di Gioiosa Jonica alla via P. Togliatti riportato nel NCEU al foglio di mappa 17 particella 751 sub 5 stadio 3, classe 2^ vani 7,5 PREZZO BASE DEL LOTTO: Euro 67.584,00 DEPOSITO PER CAZIONE: Euro 6.758,40 DEPOSITO PER SPESE: Euro 10.137,00 2° LOTTO: Abitazione in villetta quadrifamiliare su più livelli, con annesso giardino e garege al piano seminterrato, inclusa in un complesso di 4 unità immobiliari simili che fanno parte di un complesso residenziale di ventiquattro abitazioni unifamiliari, sita nel Comune di Locri, località Canterano riportata nel NCEU al foglio di mappa 18 particella 1448 sub 24 e sub 48 PREZZO BASE DEL LOTTO: Euro 98.030,00 DEPOSITO PER CAZIONE: Euro 9.803,00 DEPOSITO PER SPESE: Euro 14.704,00 L’incanto avverrà, con il prezzo DA RIDURRE DI 1/5+1/5, all’udienza del 23.10.2009, ore 9,00, davanti a sé nella presente sede. STABILISCE PER LA VENDITA LE SEGUENTI CONDIZIONI: Ogni offerente dovrà depositare, sino all’inizio effettivo dell’udienza di vendita, unitamente all’istanza di partecipazione all’incanto, una somma pari al 10% del prezzo base per cauzione e 15% per prevedibile importo delle spese di procedura e trasferimento della proprietà) mediante consegna in Cancelleria di n. 2 assegni circolari non trasferibili intestati all’offerente. Le offerte in aumento non potranno essere inferiori a Euro 2.500,00 per il 1° Lotto ed Euro 3.500,00 per il 2° Lotto. L’aggiudicatario dovrà depositare entro il termine di 60 giorni dall’incanto il prezzo di aggiudicazione detratta la cauzione versata con le stesse modalità di cui sopra. Maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la Cancelleria Esecuzioni Immobiliari di questo Tribunale. Rinvia per il prosieguo all’udienza del 23.10.2009. ESTRATTO CONFORME PER USO PUBBLICITA’. Addì, 16 luglio 2009 IL CANCELLIERE °°°°°°°°°°° CANCELLERIA ESECUZ10NI IMMOBILIARI SI RENDE NOTO che Il Giudice dell’Esecuzione, DR. DAVIDE LAURO, letti gli atti della Procedura Esecutiva n. 119/1989 promossa da CARICAL ORDINA LA VENDITA CON INCANTO DEI SEGUENTI BENI IMMOBILI: Ordinanza del 26.05.2008. LOTTO 1: “Quota pari ad un quarto di terreni in Caulonia coltivati a querceto, uliveto, agrumeto ad alberi da frutto sparsi nelle località Petrida - San Tommaso - Vignale - Fratelleri Pezzollo -Tre Donne - Scrungi. In Catasto alla Partita 1444, Foglio 48 parto 131 - 155 - 156 184 - 185 - 199 - 201 - 203 - 298 - 344 - 345 e Foglio 62 parto 245 - 246 - 279 - 341. PREZZO BASE D’ASTA: EURO 18.342,50 Deposito per cauzione: 10% del prezzo Deposito per spese: 15% del prezzo LOTTO 2: “Porzione di Terreno in Caulonia, contrada Petrida, dove sono situati quattro piccoli corpi di fabbrica (Fabbricato Rurale di 58 mq - ripostiglio in muratura - deposito di derrate agricole ¬pollaio e porcilaia). In Catasto alla partita 6118, foglio 48 parto 354. PREZZO BASE D’ASTA: EURO 44.294,00 Deposito per cauzione: 10% del prezzo Deposito per spese: 15% del prezzo L’incanto avverrà, con il prezzo SOPRA INDICATO, all’udienza del 25.09.2009 ore 9.00, davanti a sé nella presente sede, ed in secondo esperimento in data ——— alle stesse condizioni e con le stesse modalità. Stabilisce per la vendita le seguenti condizioni: b) le offerte in aumento non potranno essere inferiori al 3% del prezzo base, eventualmente ribassato; c) ciascun offerente, tranne il debitore e tutti i soggetti per legge non ammessi alla vendita, dovrà depositare, sino alle ore 12,00 del giorno anteriore all’udienza di vendita, unitamente all’istanza di partecipazione all’incanto, una somma pari al 25% del prezzo base d’asta sopraindicato da imputarsi per il 10% a titolo
di cauzione e per il 15% a titolo di spese presuntive di vendita, mediante consegna in Cancelleria - Ufficio Esecuzioni Immobiliari - di assegni circolari NON TRA5FERIBILI intestati all’offerente; g) l’aggiudicatario, nel termine perentorio di gg. 60 dall’aggiudicazione, dovrà depositare il residuo prezzo, detratto l’importo per cauzione già versato, in un libretto di deposito postale intestato alla Procedura e vincolato all’ordine del Giudice dell’Esecuzione; Sito Internet sul quale è pubblicata la relazione di stima: www.aste.eugenius.it Custode Giudiziario: avv. Maria Torre (Tel.: 3296693495) Maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la Cancelleria Esecuzioni Immobiliari di questo Tribunale e/o presso il custode giudiziario. Rinvia per il prosieguo all’udienza del 25.09.2009. Estratto conforme per uso pubblicità. Locri, 19.05.2009 Esatte: euro 14,62 per bollo -euro 7,10 per diritti. Il cancelliere °°°°°°°°°°° CANCELLERIA ESECUZIONI IMMOBILIARI SI RENDE NOTO che il Giudice dell’Esecuzione, Dott. D. Lauro, letti gli atti della Procedura Esecutiva n. 84/1995 promossa da ZAVAGLIA M.. ORDINA LA VENDITA CON INCANTO DEI SEGUENTI BENI IMMOBILI: Ordinanza del 12.02.2009. LOTTO UNICO: fabbricato sito in Monasterace, via Nazionale (ex via Regina Elena), identificato al catasto al foglio n. 15 del comune di Monasterace, part.lla. 92 sub 3/141 sub 1, cat. C /1, classe 3, consistenza mq 36, sup. catast. 45 mq, rendita euro 490,84. Prezzo base d’asta: euro 52.830,00 Deposito per cauzione: 10% del prezzo Deposito per spese: 15% del prezzo L’incanto avverrà, con il prezzo SOPRA INDICATO, all’udienza del 25.9.2009 ore 9.00 davanti a sé nella presente sede, ed in secondo esperimento in data ... alle stesse condizioni e con le stesse modalità. Stabilisce per la vendita le seguenti condizioni: Ogni offerente dovrà depositare in Cancelleria sino alle ore 12,00 del giorno anteriore all’ udienza di vendita, unitamente all’istanza di partecipazione all’incanto, una somma pari al 10% del prezzo base per cauzione e 15% del prezzo base per prevedibile importo delle spese di procedura e trasferimento della proprietà, mediante consegna in Cancelleria di N. 2 assegni circolari non trasferibili intesta ti all’ offerente. Le offerte in aumento non potranno essere inferiori a: 3% DEL PREZZO BASE, EVENTUALMENTE RIBASSATO. L’aggiudicatario dovrà depositare entro il termine di 60 giorni dall’incanto il prezzo di aggiudicazione detratta la cauzione versata con le stesse modalità di cui sopra. Sito Internet sul quale è pubblicata la relazione di stima: www.aste.eugenius.it Custode Giudiziario: dr. Maurizio PEDULLA’ (Tel.: 0964. 82978) Maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la Cancelleria Esecuzioni Immobiliari di questo Tribunale e/o presso il custode giudiziario. Rinvia per il prosieguo all’udienza del 25.09.2009. Estratto conforme per uso pubblicità. Locri, 19.05.2009 Esatte: euro 14,62 per bollo - euro 7,10 per diritti. Il Cancelliere °°°°°°°°°°°° CANCELLERIA ESECUZIONI IMMOBILIARI SI RENDE NOTO che il Giudice dell’esecuzione, Dr. DAVIDE LAURO, letti gli atti della Procedura Esecutiva n. 69/91 promossa da BANCA DEL SUD ORDINA LA VENDITA CON INCANTO DEI SEGUENTI BENI IMMOBILI: Ordinanza del 29.09.2007 LOTTO 1: “Diritto di proprietà sull’appartamento al piano terra - interno 2 (foglio 20 - p.lla 193 - sub 4) facente parte di un fabbricato adibito a civile abitazione costituito da tre piani fuori terra di cui l’ultimo non ancora completato” Prezzo base d’asta: Euro 76.500,00 Deposito per cauzione: 10% - Deposito per spese: 15% LOTTO 2: “Diritto di proprietà sull’appartamento al piano primo - interno 3 (foglio 20 - p.lla 193 sub 5) facente parte di un fabbricato adibito a civile abitazione costituito da tre piani fuori terra di cui l’ultimo non ancora completato” Prezzo base d’asta: Euro 80.100,00 Deposito per cauzione: 10% - Deposito per spese: 15% L’incanto avverrà, con il prezzo DA RIDURRE DI 1/5, all’udienza del 25.09.2009, ore 9,00, davanti a sé nella presente sede. STABILISCE PER LA VENDITA LE SEGUENTI CONDIZIONI: Ogni offerente dovrà depositare in Cancelleria entro le ore 12,00 del giorno anteriore all’udienza di vendita, unitamente all’istanza di partecipazione all’incanto, una somma pari al 25% del prezzo base (10% per cauzione e 15% per prevedibile importo delle spese di procedura e trasferimento della proprietà) mediante consegna in Cancelleria di n. 2 assegni circolari non trasferibili intestati all’offerente. Le offerte in aumento non potranno essere inferiori a: 3% del prezzo base eventualmente ribassato..
www.aste.eugenius.it :: L’aggiudicatario dovrà depositare entro il termine di 60 giorni dall’incanto il prezzo di aggiudicazione detratta la cauzione versata con le stesse modalità di cui sopra. Maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la Cancelleria Esecuzioni Immobiliari di questo Tribunale. Rinvia per il prosieguo all’udienza del 25.09.2009. ESTRATTO CONFORME PER USO PUBBLICITA’. Addì, 06 maggio 2009 IL CANCELLIERE °°°°°°°°°° CANCELLERIA ESECUZIONI IMMOBILIARI SI RENDE NOTO (ai sensi del combinato disposto dagli artt. 490 e 570 c.p.c.) che il Giudice dell’esecuzione, DAVIDE LAURO, letti gli atti della procedura Esecutiva n. 39/2007 promossa da B.A.P.V. S.p.A. DISPONE procedersi alla vendita dei beni immobili indicati nella parte descrittiva dell’allegata ordinanza di vendita alle condizioni ivi previste nei punti da 1. a 28. DESCRIZIONE DEGLI IMMOBILI: LOTTO n. 1: “Piena proprietà sul rudere, sito nel Comune di Siderno (RC), via C.da Oliveto, riportato nel catasto al foglio 28, particella 105” PREZZO BASE D’ASTA: Euro 2.720,00 - CAUZIONE: 10% DEL PREZZO LOTTO n. 2: “Piena proprietà sul FABBRICATO, sito nel Comune di Siderno (RC), via C.da Oliveto, riportato nel catasto al foglio 28, particella 58” PREZZO BASE D’ASTA: Euro 99.209,00 CAUZIONE: 10% DEL PREZZO LOTTO n. 3: “Piena proprietà del fabbricato e dei terreni d’accesso, siti nel Comune di Locri (RC) Via di contrada Licino, riportati nel catasto al foglio 6 particelle 188, 194, 193 e 190”” PREZZO BASE D’ASTA: Euro 535.089,00 CAUZIONE: 10% DEL PREZZO PRINCIPALI CONDIZIONI DI VENDITA SENZA INCANTO (Per quanto non indicato vedere l’ordinanza di vendita del 12.02.2009 (punti da 1 a 28) riportata di seguito al presente avviso) La vendita senza incanto, in cui si procederà all’esame delle singole offerte ai sensi degli artt. 572 e 573 cpc, avverrà all’udienza del 25.09.2009 alle seguenti condizioni: - entro le ore 12,00 del giorno antecedente la vendita, l’offerente deve presentare nella cancelleria delle esecuzioni immobiliari domanda in bollo (vedi ordinanza di vendita per la compilazione) per partecipare alla vendita senza incanto; - l’offerta deve essere inserita in busta chiusa, al cui esterno non sarà consentito annotare nessun altro elemento e specialmente quelli che possono condurre ad identificare il bene per il quale l’offerta è prestata; - l’offerta deve essere accompagnata dal deposito della cauzione, pari alla decima parte del prezzo offerto, da versare con assegni circolari “NON TRASFERIBILI” intestati all’offerente, che, a cura dell’offerente, dovranno essere inseriti nella medesima busta; - le offerte in aumento, nel caso di cui all’art. 573 cpc, non potranno essere inferiori al 3% del prezzo base; - l’offerente dovrà, nel termine perentorio di gg. 60 dall’aggiudicazione, depositare: - il residuo prezzo, detratto l’importo per cauzione già versato; - l’importo complessivo per le spese collegate alla vendita necessarie per l’emanazione del decreto di trasferimento; - il mancato versamento del prezzo residuo nei termini indicati comporterà la decadenza dell’aggiudicazione e la perdita della cauzione, ed esporrà l’aggiudicatario inadempiente alle conseguenze di cui all’art. 587 co II cpc (richiamato dall’art. 574, III co, cpc); PRINCIPALI CONDIZIONI DI VENDITA CON INCANTO (Per quanto non indicato vedere l’ordinanza di vendita del 12.02.2009 (punti da 1 a 28) riportata di seguito al presente avviso) Ove si debba procedere ai sensi degli artt. 571, 572 e 573 cpc, il pubblico incanto avverrà all’udienza del 27.11.2009, con il prezzo riportato nell’ordinanza di vendita alle seguenti condizioni: - ciascun offerente, tranne il debitore e tutti i soggetti per legge non ammessi alla vendita, dovrà depositare, sino all’inizio effettivo dell’udienza di vendita, unitamente all’istanza di partecipazione all’incanto (non in busta chiusa), una somma pari al 10% del prezzo base d’asta sopraindicato a titolo di cauzione, mediante consegna in Cancelleria di assegni circolari NON TRASFERIBILI intestati all’offerente; - le offerte in aumento non potranno essere inferiori al 3% del prezzo base; - se l’offerente non diviene aggiudicatario, la cauzione è restituita nella misura stabilita dall’art. 580 cpc; - l’aggiudicatario, invece, dovrà versare il saldo e l’importo delle spese secondo quanto previsto per la vendita senza incanto, ferma restando la decadenza di cui all’art. 587 cpc in caso di mancato deposito. IL SITO INTERNET SUL QUALE E’ PUBBLICATA LA RELAZIONE DI STIMA è: www.aste.eugenius.it - Custode Giudiziario: dr. Vincenzo SACCA’ (Tel. 0964.381064) Maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la Cancelleria Esecuzioni Immobiliari di questo Tribunale e/o presso il custode giudiziario. ESTRATTO CONFORME PER USO PUBBLICITA’. Locri, 06 maggio 2009
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info@aste.eugenius.it - ORDINANZA DI VENDITA TRIBUNALE DI LOCRI - Sezione Civile - Esecuzioni R.E. Imm.: 39/2007 (con riunito n. 44/07) IL GIUDICE DELL’ESECUZIONE, ..... OMISSIS...., - DISPONE PROCEDERSI ALLA VENDITA DEGLI IMMOBILI SU DESCRITTI; - STABILISCE per la vendita, che avverrà senza incanto e, successivamente, nei soli casi previsti nuovo testo dell’art. 569 cpc, con il metodo dell’incanto, alle seguenti condizioni: 1) L’immobile pignorato sarà posto in vendita nella consistenza indicata nella perizia di stima (dell’Arch. Tommaso CERTOMA’) che deve intendersi qui per intero richiamata e trascritta, anche con riferimento alla condizione urbanistica del bene; 2) ognuno, tranne il debitore, è ammesso a offrire per l’acquisto dell’immobile pignorato personalmente o a mezzo di procuratore legale, anche per persona da nominare (art. 579, ultimo comma); 3) entro le ore 12,00 del giorno antecedente la vendita, l’offerente deve presentare, anche a mezzo di persona diversa, nella cancelleria delle esecuzioni immobiliari DOMANDA IN BOLLO per partecipare alla vendita senza incanto, contenente A) l’indicazione del prezzo che si intende offrire (che, a pena di inefficacia, non può essere inferiore del prezzo base suindicato, salve eventuali e successive riduzioni); B) la data della vendita e la procedura cui si riferisce; C) le generalità (compreso il codice fiscale) proprie e - se in regime di comunione legale del coniuge; D) l’indicazione della volontà di avvalersi, ve ne sussistano i presupposti, dei benefici fiscali per la prima casa; E) le indicazioni circa il tempo (comunque non superiore a 60 giorni dalla aggiudicazione, limite che si riterrà implicitamente ricollegato nel massimo, alla mancata indicazione di un termine diverso), il modo del pagamento o ogni altro elemento utile alla valutazione dell’offerta; F) la dichiarazione di aver letto la relazione di stima (consultabile sull’apposito sito internet o presso la cancelleria esecuzioni) e di averne compreso il contenuto ed, inoltre, di conoscere lo stato dell’immobile; G) copia di valido documento di identità del soggetto che sottoscrive l’offerta; H) in caso di offerta presentata per conto e per nome di una società, certificato della Cancelleria Commerciale dal quale risulti la costituzione della società ed i poteri conferiti all’offerente in udienza nonché l’indicazione della partita IVA: I) la dichiarazione di residenza o l’elezione di domicilio nel comune nel quale ha sede il Tribunale competente per l’esecuzione (art. 174 disp. att. cod. proc. civ.), pena l’effettuazione delle comunicazioni presso la cancelleria dello stesso ufficio; L) la sottoscrizione dei genitori esercenti la potestà e l’autorizzazione del giudice tutelare ove l’offerente sia un minore; 4) l’offerta deve essere inserita in una busta chiusa, al cui esterno il cancelliere annoterà esclusivamente: A) il nome del giudice dell’esecuzione o del professionista delegato che provvederà alla vendita; B) la data fissata per l’esame delle offerte; C) i dati della persona che materialmente ha provveduto al deposito; non sarà consentito annotare nessun altro elemento, e specialmente quelli che possono condurre ad identificare il bene per il quale l’offerta è prestata; 5) l’offerta deve essere accompagnata dal deposito della cauzione, pari alla decima parte dl prezzo offerto, da versare tramite assegni circolari NON TRASFERIBILI intestati all’offerente, che a cura dell’offerente stesso, dovranno essere inseriti nella medesima busta; 6) l’offerta non sarà considerata efficace: A) se perviene oltre il termine appositamente indicato; B) se è inferiore al prezzo base, eventualmente ribassato; C) se l’offerente non presta cauzione, con le modalità e nella misura appena indicate; 7) l’offerta si considera irrevocabile ad eccezione delle ipotesi in cui: A) il giudice, in presenza di più offerte valide, disponga la gara tra gli offerenti (art. 573 cpc); B) il giudice, nonostante le offerte, ordini l’incanto (es. art. 572 cpc); C) siano decorsi centoventi giorni dalla sua presentazione e la stessa non sia stata accolta; 8) l’offerente (od il procuratore legale a norma degli artt. 571 e 579 c.p.c.) dovrà presentarsi il giorno fissato presso il Tribunale di Locri, sala delle pubbliche udienze, ore 9,00 e ss., per assistere all’esame delle offerte; 9) l’udienza di vendita è fissata per il giorno 25.09.2009, e si terrà presso il Tribunale di Locri, sala delle pubbliche udienze, ore 9,00 e ss.; ivi si procederà all’esame delle singole offerte, ai sensi degli artt. 572 (per l’ipotesi in cui vi sia una sola offerta) e 573 cpc (ove vi siano più offerte); 10) in presenza di più offerte valide, alla stessa udienza si inviteranno gli offerenti alla gara di cui all’art. 573 cpc, ove le offerte in aumento non potranno essere inferiori al 3% DEL PREZZO BASE. 11) in caso di mancata aggiudicazione, l’importo versato a titolo di cauzione verrà restituito alla chiusura delle operazioni di vendita; 12) in caso di aggiudicazione, l’offerente dovrà, nel termine perentorio di gg. 60 dall’aggiudicazione, depositare il residuo prezzo, detratto l’importo per cauzione già versato, in un libretto di deposito postale intestato alla Procedura e vincolato all’ordine del Giudice dell’Esecuzione; 13) in caso di aggiudicazione, inoltre, l’offerente dovrà versare nel medesimo libretto di deposito (intestato alla Procedura e vincolato all’ordine del Giudice dell’esecuzione), e nello stesso termine, l’importo complessivo delle spese collegate alla vendita, che saranno all’uopo comunicate dalla cancelleria e che saranno necessarie per l’ema-
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nazione del decreto di trasferimento; il mancato versamento del prezzo residuo nei termini indicati comporterà la decadenza dell’aggiudicazione e la perdita della cauzione, ed esporrà l’aggiudicatario inadempiente alle conseguenze di cui all’art. 587 co II cpc (richiamato dall’art. 574, III co., cpc); maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la cancelleria del Tribunale di Locri; la presente ordinanza dovrà essere affissa almeno 45 giorni prima del termine fissato per la presentazione delle offerte, all’Albo del Tribunale di Locri per tre giorni continui a cura della Cancelleria - nel rispetto del combinato disposto degli artt. 490 e 570 cpc e dovrà contenere: A) gli estremi identificativi del bene previsti nell’art. 555 cpc; B) il valore dell’immobile determinato a norma dell’art. 568 cpc; C) il sito Internet sul quale è pubblicata la relativa relazione di stima; D) il nome ed il recapito telefonico del custode nominato in sostituzione del debitore, con l’avvertimento che maggiori informazioni possono essere fornite dalla cancelleria del Tribunale o dal predetto custode; la stessa ordinanza, sempre 45 giorni prima del termine per la presentazione delle offerte, dovrà essere pubblicata sia mediante manifesti murali da affiggersi nei Comuni di Siderno, Locri, Marina di Gioiosa Jonica (invitando all’uopo il creditore ad allegare copia di n. 1 manifesto murale; fattura relativa alle spese di stampa dei manifesti murali e fattura relativa alle spese di affissione dei manifesti murali) nonché mediante pubblicazione per una volta su PROGETTO ASTE (quotidiano Il Domani + periodico Aste + Internet Eugenius), a cura del creditore procedente; in particolare: A) fatture e copie dei manifesti murali dovranno essere depositate in Cancelleria, fino all’udienza di vendita; B) l’attestato di avvenuta pubblicazione sul PROGETTO ASTE dovrà essere inviato mediante fax direttamente dalla società che gestisce il servizio (mediatag s.p.a.) presso la Cancelleria del Tribunale, al n. 0964.20732; ove si debba procedere all’incanto, e cioè per il caso in cui non siano proposte offerte d’acquisto entro il termine stabilito, ovvero per il caso in cui le stesse non siano efficaci ai sensi dell’art. 571, ovvero per il caso in cui si verifichi una delle circostanze previste dall’art. 572, terzo comma, ovvero per il caso, infine, in cui la vendita senza incanto non abbia luogo per qualsiasi altra ragione (es.: gara in aumento non tenuta per mancanza di adesioni, art. 573 cpc), si fissa fin d’ora per l’udienza del 27.11.2009 il pubblico incanto, che avverrà secondo quanto previsto nei punti che precedono, ad eccezione di quanto appresso specificato; ciascun offerente, tranne il debitore e tutti i soggetti per legge non ammessi alla vendita, dovrà depositare, sino all’inizio effettivo dell’udienza di vendita, unitamente all’istanza di partecipazione all’incanto (non in busta chiusa), una somma pari al 10% del prezzo base sopraindicato a titolo di cauzione, mediante consegna in Cancelleria - Ufficio Esecuzioni Immobliari - di assegni circolari NON TRASFERIBILI intestati all’offerente; la domanda di partecipazione all’incanto dovrà riportare le complete generalità dell’offerente, l’indicazione del codice fiscale e, nell’ipotesi di persona coniugata, il regime patrimoniale prescelto ed i dati del coniuge; in caso di offerta presentata per conto e per nome di una società, dovrà essere prodotto Certificato della Cancelleria Commerciale dal quale risulti la costituzione della società ed i poteri conferiti all’offerente in udienza nonché l’indicazione della Partita IVA; in tale istanza dovrà essere anche indicato se l’offerente intende avvalersi delle agevolazioni previste per l’acquisto della prima casa; le forme di pubblicità sono le stesse previste per la vendita senza incanto, con la differenza che il termine di 45 giorni deve essere calcolato a ritroso dalla data dell’incanto; se l’offerente non diviene aggiudicatario, la cauzione è immediatamente restituita dopo la chiusura dell’incanto, salvo che lo stesso non abbia omesso di partecipare al medesimo, personalmente o a mezzo di procuratore speciale, senza documentato e giustificato motivo; in tal caso la cauzione è restituita solo nella misura dei nove decimi dell’intero e la restante parte è trattenuta alla procedura in vista della futura distribuzione; l’aggiudicatario, invece, dovrà versare il saldo e l’importo delle spese secondo quanto previsto ai punti 12 e 13, ferma restando la decadenza di cui all’art. 587 cpc in caso di mancato deposito; ad incanto avvenuto, potranno essere presentate in Cancelleria offerte di acquisto entro il termine di giorni dieci, ma non saranno efficaci se il prezzo offerto non sarà superiore di almeno 1/5 superiore rispetto a quello raggiunto in sede d’incanto (art. 584 cpc) e se l’offerta non sarà accompagnata dal deposito di una somma pari al 10% del maggior prezzo nella stessa indicato, da imputarsi a cauzione; le offerte in aumento andranno effettuate in Cancelleria con le firme di cui all’art. 571 cpc (cfr. punti 2, 3 e 4), prestando cauzione per una somma pari al doppio della cauzione versata per partecipare all’incanto; su tali offerte il giudice, verificatone la regolarità, indìce la gara, cui possono partecipare, oltre gli offerenti in aumento e l’aggiudicatario, anche gli offerenti al precedente incanto che, entro il termine appositamente fissato abbiano integrato la cauzione nella misura di cui al punto 24); se nessuno degli offerenti in aumento partecipa alla gara indetta a norma del terzo comma, l’ag-
giudicazione diventa definitiva, ed il giudice pronuncia a carico degli offerenti di cui al primo comma, salvo che ricorra un documentato e giustificato motivo, la perdita della cauzione, il cui importo è trattenuto come rinveniente a tutti gli effetti dell’esecuzione; 28) alla medesima udienza fissata per l’incanto, ove lo stesso vada deserto, si procederà a valutare le istanze di assegnazione eventualmente depositate, oppure ad adottare i provvedimenti di cui all’art. 591 cpc (amministrazione giudiziaria o nuovo esperimento di vendita); FISSA Entro 45 giorni dalla data fissata per il deposito delle offerte di acquisto il termine entro il quale la presente ordinanza deve essere notificata, a cura del creditore che ha chiesto la vendita, ai creditori iscritti e non comparsi, ove presenti. Si comunichi,...... OMISSIS....... LOCRI, 12 febbraio 2009 F.to IL GIUDICE DELL’ESECUZIONE Dott. SERGIO MALGERI °°°°°°°°°°°° CANCELLERIA ESECUZIONI IMMOBILIARI SI RENDE NOTO che il Giudice dell’esecuzione, Dr. DAVIDE LAURO, letti gli atti della Procedura Esecutiva n. 107/98 promossa da MONTE DEI PASCHI DI SIENA SpA ORDINA LA VENDITA CON INCANTO DEI SEGUENTI BENI IMMOBILI: LOTTO UNICO: Diritti vantati, in ragione di 1/2, sul terreno sito nel Comune di Gioiosa Jonica, località Annunziata, riportato nel NCT alla partita 7844 foglio di mappa 32, particella 653, agrumeto di are 00.04.10, classe 3° Prezzo base del lotto: Euro 9.500,00 Deposito per cauzione: Euro 950,00 Deposito per spese: Euro 1.425,00 L’incanto avverrà, con il prezzo sopra indicato, all’udienza del 01.10.2009, ore 9,00, davanti a sé nella presente sede. STABILISCE PER LA VENDITA LE SEGUENTI CONDIZIONI: Ogni offerente dovrà depositare in Cancelleria, sino all’inizio effettivo dell’udienza di vendita, unitamente all’istanza di partecipazione all’incanto, una somma pari al 10% del prezzo base per cauzione e 15% per prevedibile importo delle spese di procedura e trasferimento della proprietà, mediante consegna in Cancelleria di n. 2 assegni circolari non trasferibili intestati all’offerente. Le offerte in aumento non potranno essere inferiori ad Euro 250,00. L’aggiudicatario dovrà depositare entro il termine di 60 giorni dall’incanto il prezzo di aggiudicazione detratta la cauzione versata con le stesse modalità di cui sopra. Maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la Cancelleria Esecuzioni Immobiliari di questo Tribunale. Rinvia per il prosieguo all’udienza del 01.10.2009. ESTRATTO CONFORME PER USO PUBBLICITA’. Addi, 25 maggio 2009 IL CANCELLIERE °°°°°°°°°° CANCELLERIA ESECUZIONI IMMOBILIARI SI RENDE NOTO che il Giudice dell’esecuzione, Dr. DAVIDE LAURO, letti gli atti della Procedura Esecutiva n. 27/04 promossa da FINDOMESTIC BANCA SpA ORDINA LA VENDITA CON INCANTO DEI SEGUENTI BENI IMMOBILI: ORDINANZA DI VENDITA DEL 07.02.20085 LOTTO UNICO: Unità immobiliare sita nel Comune di S. Ilario dello Jonio (RC), Largo Parrocchia, riportato nel NCEU del Comune medesimo al foglio 8, particella 276, così composto: - Sub 2: locale sito al piano terra, adibito a garege di circa mq. 12, cat. C/1, cl. 2, vani 1, rendita Euro 122,093, in ditta......; - Sub 3: locale adibito ad abitazione ed in stato di abbandono, sito al primo piano, di circa mq. 15, vani 1, cat. A/5, rendita Euro 18,59, cl. 4, in ditta...... Il bene è pervenuto alla debitrice per atto Notaio.... del 30.04.1975. Prezzo base d’asta: Euro 13.000,00 Deposito per cauzione: Euro 1.300,00 Deposito per spese: Euro 1.950,00 L’incanto avverrà, con il prezzo DA RIDURRE DI 1/5+1/5, all’udienza del 01.10.2009, ore 9,00, davanti a sé nella presente sede. STABILISCE PER LA VENDITA LE SEGUENTI CONDIZIONI: Ogni offerente dovrà depositare in Cancelleria, sino all’inizio effettivo dell’udienza di vendita, unitamente all’istanza di partecipazione all’incanto, una somma pari al 10% del prezzo base per cauzione e 15% per prevedibile importo delle spese di procedura e trasferimento della proprietà, mediante consegna in Cancelleria di n. 2 assegni circolari non trasferibili intestati all’offerente. Le offerte in aumento non potranno essere inferiori ad Euro 300,00. L’aggiudicatario dovrà depositare entro il termine di 60 giorni dall’incanto il prezzo di aggiudicazione detratta la cauzione versata con le stesse modalità di cui sopra. Maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la Cancelleria Esecuzioni Immobiliari di questo Tribunale. Rinvia per il prosieguo all’udienza del 01.10.2009. ESTRATTO CONFORME PER USO PUBBLICITA’. Addi, 03 luglio 2009 IL CANCELLIERE
www.aste.eugenius.it :: °°°°°°°°°° CANCELLERIA ESECUZIONE IMMOBILIARI SI RENDE NOTO che il Giudice dell’esecuzione, Dr. DAVIDE LAURO, letti gli atti della procedura Esecutiva n. 52/01 promossa da FINDOMESTIC BANCA SpA ORDINA LA VENDITA CON INCANTO DEI SEGUENTI BENI IMMOBILI: 1° LOTTO: Terreno sito nel Comune di Riace località Pruppi riportato nel NCT alla partita 1766, foglio di mappa 9, particella 40, seminativo irriguo arborato classe 1^ di are 00.40.60, in ditta.............................. comproprietario,........................... comproprietaria PREZZO BASE DEL LOTTO: Euro 5.238,00 DEPOSITO PER CAUZIONE: Euro 523,80 DEPOSITO PER SPESE: Euro 785,00 2° LOTTO: Terreno sito nel Comune di Stignano località Favaco riportato nel NCT alla partita 1108 foglio di mappa 20, particella 62, seminativo irriguo arborato classe 1^ di are 00.10.50 in ditta Comune di Stignano concedente,................................. livellario PREZZO BASE DEL LOTTO: Euro 5.418,00 DEPOSITO PER CAUZIONE: Euro 541,80 DEPOSITO PER SPESE: Euro 812,00 3° LOTTO: Terreno sito nel Comune di Stignano località Favaco riportato nel NCT alla partita 1108 foglio di mappa 20, particella 64 seminativo irriguo arborato classe 1^ di are 00.07.60 in ditta Comune di Stignano concedente,................................. livellario PREZZO BASE DEL LOTTO: Euro 3.922,00 DEPOSITO PER CAUZIONE: Euro 392,20 DEPOSITO PER SPESE: Euro 588,00 4° LOTTO: Terreno sito nel Comune di Stignano località Favaco riportato nel NCT alla partita 1108 foglio di mappa 20, particella 67 seminativo classe 3^ di are 00.05.30 in ditta Comune di Stignano concedente,................................. livellario PREZZO BASE DEL LOTTO: Euro 1.097,00 DEPOSITO PER CAUZIONE: Euro 109,70 DEPOSITO PER SPESE: Euro 164,00 5° LOTTO: Terreno sito nel Comune di Stignano località Favaco riportato nel NCT alla partita 1108 foglio di mappa 20, particella 132 seminativo irriguo arborato classe 1^ di are 00.14.60 in ditta Comune di Stignano concedente,................................. livellario PREZZO BASE DEL LOTTO: Euro 7.534,00 DEPOSITO PER CAUZIONE: Euro 753,40 DEPOSITO PER SPESE: Euro 1.130,00 6° LOTTO: Terreno sito nel Comune di Stignano località Favaco riportato nel NCT alla partita 1108 foglio di mappa 20, particella 136 seminativo classe 4^ di are 00.19.40 in ditta Comune di Stignano concedente,................................. livellario PREZZO BASE DEL LOTTO: Euro 4.016,00 DEPOSITO PER CAUZIONE: Euro 401,60 DEPOSITO PER SPESE: Euro 602,00 L’incanto avverrà, con il prezzo DA RIDURRE DI 1/5 + 1/5 + 1/5, all’udienza del 01.10.2009 ore 9,00, davanti a sé nella presente sede. STABILISCE PER LA VENDITA LE SEGUENTI CONDIZIONI: Ogni offerente dovrà depositare in Cancelleria, entro le ore 12,00 del giorno antecedente l’incanto, unitamente all’istanza di partecipazione all’incanto, una somma pari al 25% del prezzo base (10% per cauzione e 15% per prevedibile importo delle spese di procedura e trasferimento della proprietà) mediante consegna in Cancelleria di assegni circolari non trasferibili intestati all’offerente. Le offerte in aumento non potranno essere inferiori ad Euro 200,00 per il 1° Lotto, Euro 200,00 per il 2° Lotto, Euro 100,00 per il 3° Lotto, Euro 50,00 per il 4° Lotto, Euro 250,00 per il 5° Lotto e ad Euro 200,00 per il 6° Lotto. L’aggiudicatario dovrà depositare entro il termine di 30 giorni dall’incanto il prezzo di aggiudicazione detratta la cauzione versata con le stesse modalità di cui sopra. Maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la Cancelleria Esecuzioni Immobiliari di questo Tribunale. Rinvia per il prosieguo all’udienza del 01.10.2009. ESTRATTO CONFORME PER USO PUBBLICITA’. Addì, 03 luglio 2009 IL CANCELLIERE °°°°°°°°°°° CANCELLERIA ESECUZIONI IMMOBILIARI SI RENDE NOTO che Il Giudice dell’Esecuzione, DR. DAVIDE LAURO, letti gli atti della Procedura Esecutiva n. 31/1995 promossa da CARICAL ORDINA LA VENDITA CON INCANTO DEI SEGUENTI BENI IMMOBILI: 1^ LOTTO Unità immobiliare per civile abitazione al primo piano di un fabbricato a tre piani fuori terra e piano seminterrato sito nel Comune di Monasterace alla via Ficarelle, riportato nel NCEU al foglio di mappa 14 particella 270 sub 6 P1 cat.A/3 classe 2^ vani 5. Prezzo base del lotto: euro 40.300,00 Deposito per cauzione: euro 4.030,00 Deposito per spese: euro 6.045,00 2^ LOTTO Unità immobiliare per civile abitazione posta al primo piano di un fabbricato a tre piani fuori terra e piano seminterrato sito nel Comune di Monasterace alla via Ficarelle, riportato nel NCEU al foglio di mappa 14 particella 270 sub 7 P1 cat.A/3 clase 2^ vani 5. Prezzo base del lotto: euro 45.500,00 Deposito per cauzione: euro 4.550,00 Deposito per spese: euro 6.825,00
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Agosto 2009
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info@aste.eugenius.it L’incanto avverrà, con il prezzo RIBASSATO DI 1/5, all’udienza del 01.10.2009 ore 9.00, davanti a sé nella presente sede, ed in secondo esperimento in data ——- alle stesse condizioni e con le stesse modalità. Stabilisce per la vendita le seguenti condizioni: Ogni offerente dovrà depositare in Cancelleria sino all’inizio effettivo dell’udienza di vendita, unitamente all’istanza di partecipazione all’incanto, una somma pari al 10% del prezzo base per cauzione e 15% del prezzo base per prevedibile importo delle spese di procedura e trasferimento della proprietà, mediante consegna in Cancelleria di N. 2 assegni circolari non trasferibili intestati all’offerente. Le offerte in aumento non potranno essere inferiori a: Euro 1.250,00 per ciascun lotto. L’aggiudicatario dovrà depositare entro il termine di 60 giorni dall’incanto il prezzo di aggiudicazione detratta la cauzione versata con le stesse modalità di cui sopra. Maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la Cancelleria Esecuzioni Immobiliari di questo Tribunale. Rinvia per il prosieguo all’udienza del 01.10.2009. Estratto conforme per uso pubblicità. Locri, 19.06.2009 Esatte: Euro 14,62 per bollo - Euro 7,10 per diritti Il Cancelliere °°°°°°°°°°° Cancelleria Esecuzioni Immobiliari SI RENDE NOTO ai sensi del combinato disposto dagli artt. 490 e 570 c.p.c. che il Giudice dell’Eseczione, Dr. Davide Lauro, letti gli atti della procedura esecutiva n° 9/2004 promossa dalla Banca Nazionale del Lavoro S.p.a. DISPONE procedersi alla vendita dei beni immobili indicati nella parte descrittiva dell’allegata ordinanza di vendita alle condizioni ivi previste nei punti da 1 a 28. DESCRIZIONE IMMOBILI VEDERE PARTE DESCRITTIVA DELLA SOTTORIPORTATA ORDINANZA DI VENDITA PRINCIPALI CONDIZIONI DI VENDITA SENZA INCANTO (per le condizioni complete, tranne quanto sotto riportato, vedere l’ordinanza di vendita del 22.06.07 punti da 1 a 28 - allegata al presente avviso) La vendita senza incanto, in cui procederà all’esame delle singole offerte ai sensi degli artt. 572 e 573 c.p.c., avverrà all’udienza dell’01.10.09 alle seguenti condizioni: entro le ore 12:00 del giorno antecedente la vendita, l’offerente deve presentare nella cancelleria delle esecuzioni immobiliari domanda in bollo (vedi ordinanza di vendita per la compilazione) per partecipare alla vendita senza incanto; l’offerta deve essere inserita in busta chiusa, al cui esterno... non sarà consentito annotare nessun altro elemento e specialmente quelli che possono condurre ad identificare il bene per il quale l’offerta è prestata; l’offerta deve essere accompagnata dal deposito della cauzione, pari alla decima parte del prezzo offerto, da versare con assegni circolari non trasferibili intestati all’offerente che, a cura dell’offerente, dovranno essere inseriti nella medesima busta; le offerte in aumento, nel caso in cui all’art. 573 c.p.c., non potranno essere inferiori al 3% del prezzo base; l’offerente dovrà, nel termine perentorio di gg. 60 dall’aggiudicazione, depositare il residuo prezzo detratto l’importo per cauzione già versato, l’importo complessivo per le spese collegate alla vendita necessarie per l’emanazione del decreto di trasferimento; il mancato versamento del prezzo residuo nei termini indicati comporterà la decadenza dall’aggiudicazione e la perdita della cauzione, ed esporrà l’aggiudicatario inadempiente alle conseguenze di cui all’art. 587 II° comma c.p.c. (richiamato dall’art. 574 III° comma c.p.c.). PRINCIPALI CONDIZIONI DI VENDITA CON INCANTO (per le condizioni complete, tranne quanto sotto riportato, vedere l’ordinanza di vendita del 22.06.07 punti da 1 a 28 - allegata al presente avviso) Ove si debba procedere ai sensi degli artt. 571, 572 e 573 c.p.c., il pubblico incanto avverrà all’udienza del 03.12.09 con il prezzo riportato nell’ordinanza di vendita, alle seguenti condizioni: ciascun offerente, tranne il debitore e tutti i soggetti per legge non ammessi alla vendita, dovrà depositare, sino all’inizio effettivo dell’udienza di vendita, unitamente all’istanza di partecipazione all’incanto (non in busta chiusa), una somma pari al 10% del prezzo base d’asta sopraindicato a titolo di cauzione, mediante consegna in cancelleria di assegni circolari non trasferibili intestati all’offerente; le offerte in aumento non potranno essere inferiori al 3% del prezzo base; se l’offerente non diviene aggiudicatario, la cauzione è restituita nella misura stabilita dall’art. 580 c.p.c.; l’aggiudicatario, invece, dovrà versare il saldo e l’importo delle spese secondo quanto previsto per la vendita senza incanto, ferma restando la decadenza di cui all’art. 587 c.p.c. in caso di mancato deposito. Sito internet sul quale è pubblicata la relazione di stima: www.aste.eugenius.it. Custode Giudiziario.... Maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la Cancelleria Esecuzioni Immobiliari di questo Tribunale e/o presso il custode giudiziario.
Locri 19.06.09 Il Cancelliere Il Funzionario di cancelleria Dott.ssa Francesca Scaramozzino ORDINANZA DI VENDITA TRIBUNALE DI LOCRI SEZIONE CIVILE - ESECUZIONI R. Es. imm.: 9/2004 Il Giudice dell’Esecuzione letti gli atti ed a scioglimento della riserva di cui all’udienza del 2.4.2009; vista la richiesta del creditore procedente di fissare nle vendite; appurato che è avvenuto il deposito della stima da parte dell’esperto; ritenuto che, dovendosi disporre per la prima volta la vendita dei beni pignorati; le modalità da seguire debbono essre quelle introdotte dal nuovo testo dell’art. 569 c.p.c.; non deve essre disposta la sostituzione del debitore nella funzione di custode, essendo evidente l’inutilità della sostituzione (artt. 559 e 560 c.p.c.), avuto riguardo alla natura ed alle concrete condizioni dell’immobile, nonché all’esiguo valore; DISPONE procedersi alla vendita dei seguenti immobili: DESCRIZIONE LOTTO UNICO: quota di 1/2 della piena proprietà dell’unità immobiliare in Palizzi (R.C.), adibita a civile abitazione, distinta in catasto al nfoglio 63 part. 343, sub 7 vani 1,5, piano secondo interno 8. PREZZO BASE: euro. 16.700,00; CAUZIONE: 10% del prezzo. STABILISCE per la vendita che avverrà senza incanto e, successivamente, nei soli casi previsti nuovo testo dell’art. 569 c.p.c. con il metodo dell’incanto, alle seguenti condizioni: 1) l’immobile pignorato sarà posto in vendita a corpo nella consistenza indicata nella perizia di stima (dal geom. P. Custureri) da intendersi qui per intero richiamata e trascritta, anche con riferimento alla condizione urbanistica e strutturale del bene; 2) ognuno, tranne il debitore, è ammesso a offrire per l’acquisto dell’immobile pignorato personalmente o a mezzo di procuratore legale, anche per persona da nominare (art. 579 ultimo comma c.p.c.); 3) entro le ore 12:00 del giorno antecedente la vendita, l’offerente deve presentare, anche a mezzo di persona diversa, nella Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari domanda in bollo per partecipare alla vendita senza incanto, contenente: A) l’indicazione del prezzo che si intende offrire (che, a pena di inefficacia, non può essere inferiore al prezzo base indicato poc’anzi, salvo eventuali e successive riduzioni); B) la data della vendita e la procedura cui si riferisce; C) le generalità (compreso il codice fiscale) proprie e - se in regime di comunione legale del coniuge; C) l’indicazione della volontà di avvalersi, ove ne sussistano i presupposti, dei benefici fiscali per la prima casa; D) le indicazioni circa il tempo (comunque non superiore a 60 giorni dall’aggiudicazione, limite che si riterrà implicitamente ricollegato, nel massimo, alla mancata indicazione di un termine diverso), il modo del pagamento ed ogni altro elemento utile alla valutazione dell’offerta; E) la dichiarazione di aver letto la relazione di stima (consultabile sull’apposito sito internet o presso la Cancelleria Esecuzioni) e di averne compreso il contenuto ed, inoltre, di conoscere lo stato dell’immobile; F) copia di valido documento di identità del soggetto che sottoscrive l’offerta; G) in caso di offerta presentata per conto e per nome di una Società, certificato della Cancelleria Commerciale dal quale risulti la costituzione della Società ed i poteri conferiti all’offerente in udienza nonché l’indicazione della partita I.V.A.; H) la dichiarazione di residenza o l’elezione di domicilio nel comune nel quale ha sede il Tribunale competente per l’esecuzione (art. 174 disp. att. cod. proc. civ.), pena l’effettuazione delle comunicazioni presso la Cancelleria dello stesso Ufficio; I) la sottoscrizione dei genitori esercenti la potestà e l’autorizzazione del Giudice tutelare ove l’offerente sia un minore; 4) l’offerta deve essere inserita in busta chiusa, al cui esterno il cancelliere annoterà esclusivamente: A) il nome del Giudice dell’esecuzione o del professionista delegato che provvederà alla vendita; B) la data fissata per l’esame delle offerte; C) i dati della persona che materialmente ha provveduto al deposito; non sarà consentito annotare nessun altro elemento e specialmente quelli che possono condurre ad identificare il bene per il quale l’offerta è prestata; 5) l’offerta deve essere accompagnata dal deposito della cauzione, pari alla decima parte del prezzo offerto, da versare assegni circolari non trasferibili intestati all’offerente che, a cura dell’offerente, dovranno essere inseriti nella medesima busta; 6) l’offerta non sarà considerata efficace: A) se perviene oltre il termine appositamente indicato; B) se è inferiore al prezzo base, eventualmente ribbassato; C) se l’offerente non presta cauzione con le modalità e nella misura appena indicate; 7) l’offerta si considera irrevocabile ad eccezione dell’ipotesi in cui: A) il Giudice, in presenza di più offerte valide, disponga la gara tra gli offerenti (art. 573 c.p.c.); B) il Giudice, nonostante le offerte, ordini l’incanto (es. art. 572 c.p.c.); C) siano decorsi centoventi giorni dalla sua presentazione e la stessa non sia stata accolta; 8) l’offerente(od il procuratore legale a norma degli artt. 571 e 579 c.p.c.) dovrà presentarsi, il giorno
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www.aste.eugenius.it :: fissato, presso il Tribunale di Locri, sala delle pubbliche udienze, ore 9:00 e ss., per assistere all’esame delle offerte; l’udienza di vendita è fissata per il giorno 01.10.09 e si terrà presso il Tribunale di Locri, sala delle pubbliche udienze, ore 9:00 e ss.; ivi si procederà all’esame delle singole offerte, ai sensi degli artt. 572 (per l’ipotesi in cui vi sia una sola offerta) e 573 c.p.c. (ove vi siano più offerte); in presenza di più offerte valide, alla stessa udienza si inviteranno gli offerenti alla gara di cui all’art. 573 c.p.c., ove le offerte in aumento non potranno essere inferiori al 3% del prezzo base; in caso di mancata aggiudicazione, l’importo versato a titolo di cauzione verrà restituito alla chiusura delle operazioni di vendita; in caso di aggiudicazione, l’offerente dovrà, nel termine perentorio di gg. 60 dall’aggiudicazione, depositare il residuo prezzo, detratto l’importo per cauzione già versato, in un libretto di deposito postale intestato alla procedura e vincolato all’ordine del Giudice dell’Esecuzione; in caso di aggiudicazione, inoltre, l’offerente dovrà versare nel medesimo libretto di deposito (intestato alla procedura e vincolato all’ordine del Giudice dell’Esecuzione), e nello stesso termine, l’importo complessivo per le spese collegate alla vendita, che saranno all’uopo comunicate dalla Cancelleria e che saranno necessarie per l’emanazione del decreto di trasferimento; il mancato versamento del prezzo residuo nei termini indicati comporterà la decadenza dall’aggiudicazione e la perdita della cauzione, ed esporrà l’aggiudicatario inadempiente alle conseguenze di cui all’art. 587 II° comma c.p.c. (richiamato dall’art. 574 III° comma c.p.c.); maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la Cancelleria del Tribunale di Locri oppure presso il Custode giudiziario; la presente ordinanza dovrà essere affissa almeno quarantacinque giorni prima del termine fissato per la presentazione delle offerte all’albo del Tribunale di Locri per tre giorni continui a cura della Cancelleria nel rispetto del combinato disposto dagli artt. 490 e 570 c.p.c. e dovrà contenere: A) gli estremi identificativi del bene previsti nell’art. 555 c.p.c.; B) il valore dell’immobile determinato a norma dell’art. 568 c.p.c.; C) il sito internet sul quale è pubblicata la relativa relazione di stima; D) il nome ed il recapito telefonico del custode nominato in sostituzione del debitore, con l’avvertimento che maggiori informazioni possono essere fornite dalla Cancelleria del Tribunale o dal predetto custode; la stessa ordinanza, sempre quarantacinque giorni prima del termine per la presentazione delle offerte, dovrà essere pubblicata sia mediante manifesti murali da affiggersi nei Comuni di Palizzi (invitando all’uopo il creditore ad allegare copia di n°. 1 manifesto murale, fattura relativa alle spese di stampa dei manifesti murali e fattura relativa alle spese di affissione dei manifesti murali) nonché mediante pubblicazione per una volta su Progetto Aste (quotidiano Il Domani + periodico Aste + internet Eugenius), a cura del creditore procedente; in particolare: A) fatture e copie dei manifesti murali dovranno essere depositate in cancelleria fino all’udienza di vendita; B) l’attestato di avvenuta pubblicazione sul Progetto Aste dovrà essere inviato mediante fax direttamente dalla società che gestisce il servizio (Mediatag S.p.a.) presso la Cancelleria del Tribunale al n°. 0964/20732; ove si debba procedere all’incanto, e cioè per il caso in cui non siano proposte offerte d’acquisto entro il termine stabilito, ovvero per il caso in cui le stesse non siano efficaci ai sensi dell’art. 571, ovvero per il caso in cui si verifichi una delle circostanze previste dall’art. 572 III° comma, ovvero per il caso, infine, in cui la vendita senza incanto non abbia luogo per qualsiasi altra ragione (es. gara in aumento che non tenuta per mancanza di adesioni, art. 573 c.p.c.), si fissa sin d’ora per l’udienza del 03.12.09 il pubblico incanto, che avverrà secondo quanto previsto nei punti che precedono, ad eccezione di quanto appresso specificato; ciascun offerente, tranne il debitore e tutti i soggetti per legge non ammessi alla vendita, dovrà depositare sino all’inizio effettivo dell’udienza di vendita, unitamente all’istanza di partecipazione all’incanto (non in busta chiusa), una somma pari al 10% del prezzo base d’asta sopraindicato a titolo di cauzione, mediante consegna in Cancelleria Ufficio Esecuzioni Immobiliari di assegni circolari non trasferibili intestati all’offerente; la domanda di partecipazione all’incanto dovrà riportare le complete generalità dell’offerente, l’indicazione del codice fiscale, e nell’ipotesi di persona coniugata, il regime patrimoniale prescelto ed i dati del coniuge; in caso di offerta presentata per conto e per nome di una società, dovrà essere prodotto certificato della Cancelleria Commerciale dal quale risulti la costituzione della società ed i poteri conferiti all’offerente in udienza nonché l’indicazione della partita I.V.A.; in tale istanza dovrà anche essere indicato se l’offerente intende avvalersi delle agevolazioni previste per l’acquisto della prima casa; le forme di pubblicità sono le stesse previste per la vendita senza incanto, con la differenza che il termine di quarantacinque giorni deve essere calcolato a ritroso della data dell’incanto; se l’offerente non diviene aggiudicatario, la cauzione è immediatamente restituita dopo la chiusura dell’incanto, salvo che lo stesso non abbia omesso di partecipare al medesimo, personal-
mente o a mezzo di procuratore speciale, senza documentato e giustificato motivo; in tal caso la cauzione è restituita solo nella misura dei nove decimi dell’intero e la restante parte è trattenuta alla procedura in vista della futura distribuzione; 23) l’aggiudicatario, invece, dovrà versare il saldo e l’importo delle spese secondo quanto previsto ai punti 12 e 13, ferma restando la decadenza di cui all’art. 587 c.p.c. in caso di mancato deposito; 24) ad incanto avvenuto, potranno essere presentate in Cancelleria offerte di acquisto entro il termine di giorni dieci, ma non saranno efficaci se il prezzo offerto non sarà superiore di almeno 1/5 superiore rispetto a quello raggiunto in sede d’incanto (art. 584 c.p.c.) e se l’offerta non sarà accompagnata dal deposito di una somma pari al 10% del maggior prezzo nella stessa indicato, da imputarsi a cauzione; 25) le offerte in aumento andranno effettuate in Cancelleria con le forme di cui all’art. 571 c.p.c. (cfr. punti 2, 3 e 4), prestando cauzione per una somma pari al doppio della cauzione versata per partecipare all’incanto; 26) su tali offerte il Giudice, verificatane la regolarità, indice la gara, cui possono partecipare, oltre gli offerenti in aumento e l’aggiudicatario, anche gli offerenti al precedente incanto che, entro il termine appositamente fissato abbiano integrato la cauzione nella misura di cui al punto 24; 27) se nessuno degli offerenti in aumento partecipa alla gara indetta a norma del terzo comma, l’aggiudicazione diventa definitiva ed il Giudice pronuncia a carico degli offerenti di cui al primo comma, salvo che ricorra un documento e giustificato motivo, la perdita della cauzione, il cui importo è trattenuto come rinveniente a tutti gli effetti dall’esecuzione; 28) alla medesima udienza fissata per l’incanto, ove lo stesso vada deserto, si procederà a valutare le istanze di assegnazione eventualmente depositate, oppure ad adottare i provvedimenti di cui all’art. 591 c.p.c. (amministrazione giudiziaria o nuovo esperimento di vendita). FISSA entro quarantacinque giorni dalla data fissata per il deposito delle offerte di acquisto il termine entro il quale la presente ordinanza deve essere notificata, a cura del creditore che ha richiesto la vendita, ai creditori iscritti e non comparsi, ove presenti. Si comunichi anche al custode. Locri 02.04.09 Firmato Il Giudice dell’Esecuzione Dr. Davide Lauro
C
Calabria
TRIBUNALE DI
PAOLA
AVVISO DI VENDITA ALL’INCANTO FALLIMENTO N. 10/2006 Il giorno 17 settembre 2009, alle ore 11,00, presso il Tribunale di Paola, avanti al Giudice delegato d.ssa Francesca Goggiamani, giusta ordinanza del 23.06.2009, saranno poste in vendita all’incanto, con ribasso del 20% del valore di stima, in due lotti, le seguenti porzioni immobiliari del fallimento n. 10/2006: 1. Lotto n. 1: appezzamento di terreno agricolo loc. San Giovanni, Comune di San Lucido, identificati rispettivamente in Catasto al F. n° 14 p.lle n°387,394 e 54 Sem. Irr. Arb., Fichetoquota: 1/1; Prezzo base euro 13.276,93 2. Lotto n. 2: appezzamento di terreno agricolo loc. Fontana vecchia, Comune di Cerisano, identificato in Catasto al F. n° 16 p.lle n° 431 Sem. Irr. Arb quota: 1/1; Prezzo base euro 65.692,00 La vendita avverrà alle seguenti condizioni: 1) ciascun offerente per essere ammesso alla vendita dovrà far pervenire presso la Cancelleria dell’Ufficio fallimentare, entro le ore 13.00 del giorno precedente la vendita, domanda di partecipazione all’incanto, in regola con il bollo vigente, contenente l’indicazione del proprio numero di codice fiscale (o di partita Iva se società) e della propria residenza, e l’elezione del proprio domicilio nel Comune di Paola; 2) alla domanda dovrà essere allegato un assegno circolare trasferibile, intestato allo stesso offerente, di importo pari al 30% del presso base, di cui il 10% a titolo di cauzione ed il 20% per le spese di vendita; 3) le offerte minime in aumento con primo rilancio obbligatorio, non potranno essere inferiori a euro 1.000,00 (mille/00); 4) entro il termine di giorni 60 (sessanta) dalla gara,l’aggiudicatario dovrà versare il prezzo d’ac-
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Agosto 2009 info@aste.eugenius.it quisto, dedotto l’importo della cauzione già versata, mediante assegno circolare intestato alla Curatela fallimentare. In caso di inadempimento, il medesimo sarà dichiarato decaduto di diritto, con perdita della cauzione; 5) nello stesso termine e con le medesime modalità di cui al precedente punto 4, l’aggiudicatario dovrà integrare la somma preventivamente depositata a titolo di spese presuntive fino a raggiungere il 20% del prezzo di aggiudicazione, sotto pena di decadenza ai sensi dell’art. 587 c.p.c.; 6) le spese di vendita e di cancellazione delle formalità ipotecarie nonché le imposte e le tasse, saranno a carico dell’acquirente. Maggiori informazioni possono essere fornite dalla Cancelleria Fallimentare del Tribunale di Paola, o dal Curatore fallimentare (0982/91833). Cetraro, lì 16.07.2009 Il Curatore Fallimentare Dr.ssa Grazia Aita °°°°°°°°°° AVVISO DI VENDITA IMMOBILIARE CON INCANTO Procedura esecutiva N. 129/89 TRIB - N. 8/2004 R. NOTAIO Promossa da INTESA BCI GESTIONE CREDITI S.p.A. IL NOTAIO DI SCALEA dott. VINCENZO TITOMANLIO Delegato dal giudice dell’esecuzioni presso il Tribunale di Paola con ordinanza in data 7.5.2004, in esecuzione di detta delega e di quanto previsto dagli artt. 570-576/l ° co. e 591 bis c.p.c. RENDE NOTO CHE A) il giorno 22-10-2009 alle ore 11.30 PRESSO IL SUO STUDIO IN SCALEA, Via M. Bianchi 16 procederà alla VENDITA CON INCANTO IN UN UNICO LOTTO DELL’IMMOBILE SOTTO DESCRITTO; B) tutte le attività, che, a norma degli artt. 576 e segg. c.p.c. debbono essere compiute in cancelleria o davanti al giudice dell’esecuzione o dal cancelliere, o dal giudice dell’esecuzione, saranno effettuate dal sottoscritto notaio delegato presso il suo studio in Scalea, Via M. Bianchi, 16; C) per partecipare all’incanto gli offerenti entro le ore 12,00 del giorno precedente la vendita, dovranno presentare istanza in carta legale, completa di dati anagrafici e fiscali, presso lo studio del sottoscritto Notaio e depositare il 10% del prezzo base per cauzione ed il 20% del prezzo base per acconto spese, mediante assegni circolari intestati al sottoscritto Notaio; D) la misura minima dell’aumento da apportare alle offerte è stata determinata in Euro 516,00 con obbligo di rilancio; E) dopo l’incanto possono essere fatte ancora offerte di acquisto entro il termine di giorni 10, che non sono efficaci se il prezzo offerto non supera di 1/6 quello raggiunto nell’incanto. Dette offerte devono essere fatte con le modalità di cui agli artt. 571 - 584 c.p.c.; F) L’aggiudicatario dovrà versare il prezzo di acquisto dedotta la cauzione, entro il giorno 04-122009 mediante assegno circolare intestato al sottoscritto Notaio. In caso di inadempienza, decadrà dal diritto e perderà la cauzione a titolo di multa, con l’obbligo di pagare la differenza di cui alla 2° parte dell’art. 587 c.p.c.; Sono a carico dell’aggiudicatario anche le spese relative alla vendita di cui all’art. 591 bis n. 5 c.p.c. e art. 179 bis disp. att. c.p.c. (di registrazione, trascrizione, catastali, cancellazione delle trascrizioni contro e delle iscrizioni ipotecarie nonchè l’onorario del notaio. Le predette spese saranno prelavate dall’acconto del 20%, in caso di insufficienza, la differenza sarà richiesta dall’aggiudicatario. G) in caso di asta deserta, il creditore istante entro 10 giorni può fare istanza di assegnazione che deve contenere l’’offerta di una somma non inferiore alle spese di esecuzione ed ai crediti aventi diritto di prelazione anteriore a quello dell’offerente e del prezzo determinato a norma dell’art. 568 c.p.c.; H) in caso di asta deserta le parti e i creditori iscritti non intervenuti dovranno comparire avanti il sottoscritto Notaio nel suo studio in Scalea, Via M. Bianchi, 16 il giorno 05-11-2009 alle ore 17,00 per disporre sull’eventuale richiesta di assegnazione o, in mancanza, per la fissazione di un nuovo incanto. IMMOBILE IN VENDITA Fondo rustico in Cleto - Loc. Ferrara uliveto esteso ha 2,71,90 riportato in catasto foglio 11, p.lla 34,51, 54, 154, 153. D.U. Agricola E/1 Tutte le predette particelle ricadono in zona associata a frana e/o fascia di rispetto di tipo R3. Certificato D.U. PRAT. 784 DEL 27.9.07 AL PREZZO BASE DI euro 21.673,00 L’immobile è posto in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trova con ogni accessione, pertinenza, comunione, per come pervenuto al debitore e come meglio descritto nella consulenza tecnica estimativa dell’Arch. SILVESTRO MANNARINO che può essere esaminata presso questo studio nei tre giorni antecedenti la vendita dalle ore 16,30 alle ore 18,30. Scalea lì 20 aprile 2009 IL NOTAIO dott. VINCENZO TITOMANLIO °°°°°°°°°°° Avviso di vendita immobiliare con incanto Procedura esecutiva N.275/96 R.ES.TRIB. - N. 14+26/05 NOTAIO Promossa da S.I.S. srl IL NOTAIO DI SCALEA dott. VINCENZO TITOMAN-
75 LIO delegato dal giudice dell’esecuzione presso il Tribunale di Paola con ordinanza in data 28.01.2005 in esecuzione di detta delega e di quanto previsto dagli artt. 570-576/1° co. E 591 bis c.p.c. RENDE NOTO CHE A) il giorno 22.10.2009 alle ore 11.00, PRESSO IL SUO STUDIO IN SCALEA, Via M. Bianchi, 16, procederà alla VENDITA CON INCANTO PER SINGOLI LOTTI DEGLI IMMOBILI SOTTO DESCRITTI; B) tutte le attività che, a norma degli art. 576 e segg. c.p.c. debbono essere compiute in cancelleria o davanti al giudice dell’esecuzione o dal Cancelliere, o dal Giudice dell’esecuzione, saranno effettuate dal sottoscritto Notaio delegato presso il suo studio in Scalea Via M. Bianchi, 16; C) per partecipate all’incanto gli offerenti entro le ore 12,00 del giorno precedente la vendita, dovranno presentare istanza in carta legale completa di dati anagrafici e fiscali presso lo studio del sottoscritto Notaio e depositare il 10% del prezzo base per cauzione ed il 20% del prezzo base per acconto spese, mediante assegni circolari intestati al sottoscritto Notaio; D) la misura minima dell’aumento da apportare alle offerte è stata determinata in Euro 516,00, per i lotti 2-3-5- ed in euro 1.000,00 per ciascuno degli altri lotti, con obbligo di rilancio; E) dopo l’incanto possono ancora essere fatte offerte di acquisto entro il termine di giorni 10, che non sono efficaci se il prezzo offerto non supera di 1/6 quello raggiunto nell’incanto. Dette offerte devono essere fatte con le modalità di cui agli artt. 571-584 c,p.c.; F) Il pagamento del prezzo d’acquisto dedotta la cauzione, entro il giorno 04.12.2009 mediante assegno circolare intestato al sottoscritto Notaio. In caso di inadempienza, decadrà dal diritto e perderà la cauzione a titolo di multa, con l’obbligo di pagare la differenza di cui alla 2° parte dell’art. 587 c.p.c.; Sono a carico dell’aggiudicatario anche le spese relative alla vendita di cui all’art. 591 bis n. 5 c.p.c. e art. 179 bis disp. att. c.p.c. (di registrazione, trascrizione, catastali, cancellazione delle trascrizioni contro e delle iscrizioni ipotecarie nonchè l’onorario del notaio. Le predette spese saranno prelavate dall’acconto del 10%, in caso di insufficienza, la differenza sarà richiesta dall’aggiudicatario. G) in caso di asta deserta, il creditore istante entro 10 giorni può fare istanza di assegnazione che deve contenere l’offerta di una somma non inferiore alle spese di esecuzione ed ai crediti aventi diritto di prelazione anteriore a quello dell’offerente e del prezzo determinato a norma dell’art. 568 c.p.c.; H) in caso di asta deserta le parti e i creditori iscritti non intervenuti dovranno comparire avanti il sottoscritto Notaio nel suo studio in Scalea Via M. Bianchi, 16 il giorno 05.11.2009 alle ore 17,00 per dispone sull’eventuale richiesta di assegnazione o, in mancanza, per la fissazione di un nuovo incanto. IMMOBILI IN VENDITA In Amantea - Via Lava Gaenza n. 24/A: I LOTTO - Appartamento al piano terra, 1° e seminterrato int. 610 con corte esclusiva di mq. 23,75 circa, con diritto all’uso esclusivo di una porzione di lastrico solare di mq. 26,70 circa e di uno di 10 posti macchina. Foglio 7 p.lla 1151, sub 1, cat. A3 CL 2 vani 5 R.C. euro 335,70. Al prezzo base di euro 45.596,00 IV LOTTO - Appartamento al p.t., 1° e seminterrato int. 609 con corte esclusiva di mq. 21,85 circa, con diritto all’uso esclusivo di una porzione di lastrico solare di mq. 30,40 circa e di uno di 10 posti macchina. Foglio 7 p.lla 1151, sub 4, cat. A3 CL 2 vani 5 R.C. euro 335,70. Al prezzo base di euro 45.224,00 Le porzioni di lastrico solare (foglio 7, p.lla 1151 sub 12) esclusive ed i 10 posti auto sono rappresentati nella planimetria allegata alla consulenza d’ufficio redatta dal geom. GIUSEPPE CARMELO CARNEVALE di Fuscaldo XI Lotto - Locale garage al piano seminterrato del fabbricato in Via Lava Gaenza n. 24/A, collegato direttamente a detta via mediante rampa d’accesso. Foglio 7 p.lla 1151 sub 11, cat. C/6 C1 2 mq 286 R.C. euro 960,09. Al prezzo base di euro 45.005,00. XIII Lotto - Terreno in Amantea Loc. Tuvolo zona E/2 (agri-turistica). Foglio 22, p.lla 83 mq. 3360. R.D. euro 15,62 R.A. euro 12,15. Al prezzo base di euro 25.805,00. Gli immobili vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano e per come meglio descritti nella consulenza tecnica estimatoria del Geom. GIUSEPPE CARMELO CARNEVALE che può essere esaminata presso questo studio nei tre giorni antecedenti la vendita dalle ore 16,30 alle ore 18,30. Scalea, Lì 04 marzo 2009 Il Notaio Dott. Vincenzo Titomanlio °°°°°°°°°°° AVVISO DI VENDITA IMMOBILIARE CON INCANTO Procedura esecutiva N. 236/90 TRIB. - N. 11/06 NOTAIO Promossa da SOCIE FACTOR s.r.l. IL NOTAIO DI SCALEA dotto VINCENZO TITOMANLIO delegato dal giudice delle esecuzioni Immobiliari presso il Tribunale di Paola con ordinanza in data 17-022006 in esecuzione di detta delega e di quanto
previsto dagli artt. 570-576/1°co. e 591 bis c.p.c. RENDE NOTO CHE A) il giorno 22-10-2009 alle ore 10,30, PRESSO IL SUO STUDIO IN SCALEA, Via M. Bianchi, 16, procederà alla VENDITA CON INCANTO IN UNICO LOTTO DELL’IMMOBILE SOTTO DESCRITTO B) tutte le attività che, a norma degli artt. 576 e segg. c.p.c. debbono essere compiute in cancelleria o davanti al giudice dell’esecuzione o dal cancelliere, o dal giudice dell’ esecuzione, saranno effettuate dal sottoscritto notaio delegato presso il suo studio in Scalea Via M. Bianchi, 16; C) per partecipare all’incanto gli offerenti entro le ore 12,00 del giorno precedente La vendita, dovranno presentare istanza in carta legale completa di dati anagrafici e fiscali presso lo studio del sottoscritto Notaio e depositare il 10% del prezzo base per cauzione ed il 20% del prezzo base per acconto spese, mediante assegni circolari intestati al sottoscritto Notaio; D) la misura minima dell’ aumento da apportare alle offerte è stata determinata in Euro 1000,00, con obbligo di rilancio E) dopo l’incanto possono ancora essere fatte offerte di acquisto entro il termine di giorni 10, che non sono efficaci se il prezzo offerto non supera di 1/6 quello raggiunto nell’incanto. Dette offerte devono essere fatte con le modalità di cui agli artt. 571-584 c.p.c.; F) l’aggiudicatario dovrà versare il prezzo di acquisto dedotta la cauzione entro il giorno 04-122009 mediante assegno circolare intestato al sottoscritto Notaio. In caso di inadempienza, decadrà dal diritto e perderà la cauzione a titolo di multa, con l’obbligo di pagare la differenza di cui alla 2’ parte dell’art. 587 c.p.c. Sono a carico dell’ aggiudicatario anche le spese relative alla vendita di cui all’art. 591 bis n. 5 c.p.c. e art. 179 bis disp. atto c.p.c (di registrazione, trascrizione, catastali, cancellazione delle trascrizioni contro e delle iscrizioni ipotecarie, nonchè l’onorario del notaio). Le predette spese saranno prelevate dall’acconto del 20%, in caso di insufficienza, la differenza sarà richiesta all’aggiudicatario. G) in caso di asta deserta, il creditore istante entro 10 giorni può fare istanza di assegnazione che deve contenere l’offerta di una somma non inferiore alle spese di esecuzione ed ai crediti aventi diritto di prelazione anteriore a queIJo dell’offerente e del prezzo determinato a norma dell’ art. 568 c.p.c.; H) in caso di asta deserta le parti e i creditori iscritti non intervenuti dovranno comparire avanti il sottoscritto Notaio nel suo studio in Scalea Via M. Bianchi, 16 il giorno 05-11-2009 alle ore 17,00 per disporre sull’eventuale richiesta di assegnazione o, in mancanza, per la fissazione di un nuovo incanto. IMMOBILE IN VENDITA Quota ideale pari ad 1/2 dell’ appartamento sito nel Comune di Paola località Madonna delle Grazie, Via San Rocco, terzo piano (4° f.t.), scala A, int. 5, composto da ingresso soggiorno, due vani, cucinino, WC ed annessa terrazza esclusiva distinta con l’interno “B”, con diritto al posto macchina all’aperto distinto con il N°16. Denunciato in catasto con scheda N.2289/82 - ora foglio 22 p.lla 190 sub 27 - cat. AI3 - cl. 2 - vani 4 - R.e. 237,57 -11 fabbricato di cui l’unità Immobiliare in vendita fa parte, è stato realizzato con concessione Edilizia N.795 del 28/11/78 e concessione in variante N°6420 del 12/03/82. Per le opere edilizie abusive consistenti, ne] cambio di destinazione d’uso è stata rilasciata concessione in sanatoria in data 15/02190 N°5005/86.OCCUPATO AL PREZZO BASE DI euro 10.942,00 L’immobile è posto in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trova e per come meglio descritto nella consulenza tecnica estimativa, depositata il 2305-96 come rettificata in quella datata 08-01-08, del Geom. EGIDIO ADDUCI e che può essere esaminata presso questo studio nei tre giorni antecedenti la vendita dalle ore 16,30 alle ore 18,30. Scalea, lì 24 marzo,2009 IL NOTAIO Dott. VINCENZO TITOMANLIO °°°°°°°°°°° AVVISO DI VENDITA IMMOBILIARE CON INCANTO E DI NUOVA GARA Artt.570-576/1°co. e 591 bis c.p.c. Procedura esecutiva N. 260/96 TRIB: - N. 31/2004 R. NOTAIO Promossa da CASTELLO FINANCE s.r.l. IL NOTAIO DI SCALEA dott. VINCENZO TITOMANLIO RENDE NOTO CHE A) il giorno 22/10/09 alle ore 12,00 PRESSO IL SUO STUDIO IN SCALEA, Via M. Bianchi, 16, procederà alla VENDITA CON INCANTO IN UNICO LOTTO DELL’IMMOBILE SOTTO DESCRITTO; B) tutte le attività che, a norma degli artt. 576 e segg. c.p.c. debbono esseer compiute in cancelleria o davanti al giudice dell’esecuzione o dal cancelliere, o dal giudice dell’esecuzione, saranno effettuate dal sottoscritto notaio delegato presso il suo studio in Scalea Via M.Bianchi, 16; C) per partecipare all’incarico gli offerenti entro le ore 12,00 del giorno precedente la vendita, dovranno presentare istanza in carta legale completa di dati anagrafici e fiscali presso lo studio del sottoscritto Notaio e depositare il
www.aste.eugenius.it :: 10% del prezzo base per cauzione ed il 20% del prezzo base per acconto spese, mediante assegni circolari intestati al sottoscritto Notaio; D) la misura minima dell’aumento da apportare alle offerte è stata determinata in Euro 516,00, con obbligo di rilancio; E) dopo l’incanto possono ancora essere fatte offerte di acquisto entro il termine di giorni 10, che non sono efficaci se il prezzo offerto non supera di 1/6 quello raggiunto nell’incanto. Dette offerte devono essere fatte con le modalità di cui gli artt. 571584 c.p.c.; F) l’aggiudicatario dovrà versare il prezzo di acquisto dedotta la cauzione e l’acconto delle spese entro il giorno 04-12-09 mediante assegno circolare intestato al sottoscritto Notaio. In caso di inadempienza, decadrà dal diritto e perderà la cauzione a titolo di multa, con l’obbligo di pagare la differenza di cui alla 2a parte dell’art. 587 c.p.c. Sono a carico dell’aggiudicatario anche le spese relative alla vendita di cui all’art. 591 bis n. 5 c.p.c. e art. 179 bis disp.att. c.p.c. (di registrazione, trascrizione, catastali, cancellazione delle trascrizioni contro e delle iscrizioni ipotecarie, nonchè l’onorario del notaio). Le predette spese saranno prelevate dall’acconto del 20%, in caso di insufficienza, la differenza sarà richiesta all’aggiudicatario; G) in caso di asta deserta, il creditore istante entro 10 giorni può fare istanza d’assegnazione che deve contenere l’offerta di una somma non inferiore alle spese di esecuzione ed ai crediti aventi diritto di prelazione anteriore a quello dell’offerente e del prezzo determinato a norma dell’art. 568 c.p.c.; H) in caso di asta deserta, le parti e i creditori iscritti non intervenuti dovranno comparire avanti il sottoscritto Notaio nel suo studio in Scalea Via M. Bianchi, 16 il giorno 05-11-09 alle ore 17,00 per disporre sull’eventuale richiesta di assegnazione o, in mancanza, per la fissazione di un nuovo incanto. IMMOBILE IN VENDITA Appartamento in Scalea Località Petrosa: Via Giotto int. 15 al piano mansarda di mq. 119 circa, composto da ingresso, soggiorno-pranzo, cucina, 3 camere da letto, due bagni e ripostiglio, due balconi di mq. 14 circa ed un terrazzo coperto di mq. 29 circa, cen posto auto all’aperto-occupato. Riportato in catasto alla partita 2409, foglio l, p.lla 1004 sub 14 cat. A/3 R.e. 285,34. C.E. n. 732 del 28-11-1977, concessione in sanatoria n. 14 del 12-11-1991. PREZZO BASE euro 40.228,00 L’immobile è posto in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trova e per come meglio descritto nella consulenza tecnica estimativa dell’Ing. Giovanni Saverio Vaccaro che può essere esaminata presso questo studio nei tre giorni antecedenti la vendita dalle ore 16,30 alle ore 18,30. Scalea, lì 20 aprile 2009 IL NOTAIO Dott. VINCENZO TITOMANLIO °°°°°°°°°° AVVISO DI VENDITA ALL’INCANTO (artt. 569, 576 e 591 bis c.p.c.) Il sottoscritto dott. Fernando CALDIERO, dottore commercialista con studio in Cetraro alla via F. Pirrino n. 37, nominato in sostituzione del precedente delegato con provvedimento del 21-23/04/2007, vista l’ordinanza di vendita n. cron. 9476, emanata dal Giudice dell’Esecuzione dott.ssa Maria Luisa ARIENZO in data 11/11/2004 con cui è stata disposta la vendita all’incanto dei beni pignorati nel procedimento esecutivo n. 79/97 R.E.I. e sono state delegate le relative operazioni, visti gli artt. 569, 576 e 591 bis c.p.c. visti i provvedimenti del Signor GE del 11/12/2008 e 2021/05/2009 RENDE NOTO che il giorno 5 ottobre 2009, alle ore 9,30 presso il proprio studio in Cetraro in via F. Pirrino n. 37, si svolgerà l’incanto in distinti lotti dei beni oltre descritti. La vendita avviene nello stato di fatto e di d iritto in cui i beni, meglio descritti nella perizia del C.T.U. in atti, ed alla quale espressamente si rinvia, si trovano (anche in relazione al T.U. di cui al D.P.R. 6 giugno 2001, n. 380), con tutte le eventuali pertinenze, accessioni, ragioni ed azioni, servitù attive e passive; la vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione di prezzo. La presente vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere risolta per alcun motivo. Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere, ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dall’eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore, per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni. L’immobile viene venduto libero da iscrizioni ipotecarie e da trascrizioni di pignoramenti. Se esistenti al momento della vendita, eventuali iscrizioni e trascrizioni saranno cancellate a spese e cura della procedura. Ogni ulteriore onere derivante dalla vendita sarà a carico dell’aggiudicatario. Ciascun offerente, per poter essere ammesso all’incanto, dovrà presentare, presso il sopra
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Agosto 2009 info@aste.eugenius.it indicato studio, entro le ore 12.30 del giorno feriale precedente l’incanto, escluso il sabato, domanda di partecipazione all’incanto, in regola con il bollo vigente, e dovrà versare a titolo di cauzione,una somma pari al 10% (dieci per cento) del prezzo base d’asta ed una somma pari al 15% (quindici per cento) del prezzo base d’asta in conto spese, con due distinti assegni circolari non trasferibili all’ordine del sottoscritto professionista delegato. Qualora sia stato azionato nella procedura esecutiva un Credito Fondiario, ai sensi dell’art. 41 della nuova Legge Bancaria (D.Lgs. 1/09/1993 n. 385), l’aggiudicatario, il quale non intenda avvalersi della facoltà di subentrare nel contratto di finanziamento, dovrà versare direttamente all’istituto di credito fondiario, entro il termine di giorni 40 dalla data dell’aggiudicazione, la parte del prezzo corrispondente al complessivo credito dello stesso. L’aggiudicatario, entro il termine perentorio di 40 giorni dall’aggiudicazione, dovrà versare al professionista delegato, il saldo del prezzo di aggiudicazione o di assegnazione, dedotta la prestata cauzione, nonché l’eventuale saldo delle spese, mediante distinti assegni circolari non trasferibili intestati al medesimo professionista. In caso di inadempimento l’aggiudicatario sarà dichiarato decaduto dal diritto, con conseguente perdita della cauzione a titolo di multa salvo l’eventuale condanna a pagare la differenza di cui alla seconda parte dell’art. 587 c.p.c.. I partecipanti all’asta hanno la possibilità di ottenere mutui ipotecari per un importo fino ad un massimo del 70/80% del valore dell’immobile come stimato nella perizia a tassi e condizioni economiche prestabiliti da ogni singola banca. Le banche aderenti all’iniziativa sono consultabili sul sito dell’Abi. Una copia del presente verrà affissa ex primo comma art. 490 c.p.c, altra copia verrà pubblicata sull’edizione domenicale del quotidiano “Il Domani della Calabria”, sul Mensile “Aste” e sul sito internet www.aste.eugenius.it; l’incanto sarà inoltre pubblicizzato tramite affissione nel Comune ove sono situati gli immobili. Il debitore o il custode, consentiranno la visita del compendio posto in vendita nei tre giorni antecedenti l’incanto, dalle ore 16.30 alle ore 18.30. Delle eventuali visite dovrà essere data comunicazione al professionista Delegato. Custode dei beni è il dr. Antonio Caridi tel. 0985 81211- 81214. A norma dell’art. 591 bis c.p.c. tutte le attività relative alla vendita saranno espletate presso lo studio del professionista delegato. BENI SOTTOPOSTI AD INCANTO LOTTO 1: locale adibito ad esposizione di mobili, ubicato in Santa Maria del Cedro (CS), in Via Nazionale, al piano terra, dotato di soppalco e retrostante intercapedine, alla quale si accede attraverso una porta posta nel vano scala; confinante con Via Nazionale, stessa ditta ed eredi A. (superficie mq 140 oltre 65 metri di intercapedine); catasto fabbricati del comune di Santa Maria del Cedro, foglio 16, part. 491 sub. 1, cat c/2, cl u, cons. 123 m.q., rendita 660,65 euro. Prezzo a base d’asta euro 51.298,63 (cinquantunomiladuecentonovantotto/63). Le offerte minime in aumento con primo rilancio obbligatorio non potranno essere inferiori a euro 1.000,00 (mille/00). LOTTO 2: abitazione di tipo economico al piano primo ubicata in Santa Maria del Cedro, Via Nazionale, composta da corridoio, cucina, due w.c., ripostiglio, disimpegno, sei stanze e tre balconi; confinante con Via Nazionale, stessa ditta ed eredi A.; catasto fabbricati del comune di Santa Maria del Cedro, foglio 16, part. 491 sub. 2, cat a/3, classe 2 consistenza 9,5 vani rendita euro 834,08. Prezzo a base d’asta euro 49.331,30 (quarantanovemilatrecentotrentuno/30). Le offerte minime in aumento con primo rilancio obbligatorio non potranno essere inferiori a euro 1.000,00 (mille/00). LOTTO 3: abitazione di tipo economico al piano secondo ubicata in Santa Maria del Cedro, Via Nazionale, composta da corridoio, cucina, due w.c., ripostiglio, disimpegno, sei stanze, tre balconi pertinenza esclusiva (di circa 22 mq.) ed un locale deposito (di circa mq. 3), posti sul lato est; confinante con Via Nazionale, stessa ditta ed eredi A.; catasto fabbricati del comune di Santa Maria del Cedro, foglio 16, part. 491 sub. 3, cat a/3, classe 2 consistenza 9,5 vani rendita euro 834,08. Prezzo a base d’asta euro 57.369,85 (cinquantasettemilatrecentosessantanove/85). Le offerte minime in aumento con primo rilancio obbligatorio non potranno essere inferiori a euro 1.000,00 (mille/00). LOTTO 4: locale sottotetto, posto al terzo piano ubicato in Santa Maria del Cedro, Via Nazionale, confinante con Via Nazionale, largo Spinelli, stessa ditta ed eredi A.; catasto fabbricati del comune di Santa Maria del Cedro, foglio 16, part. 491 sub. 4, cat. C/2, classe unica, consistenza 170 mq e rendita 913,10. Prezzo a base d’asta euro 11.846,28 (undicimilaottocentoquarantasei/28). Le offerte minime in aumento con primo rilancio obbligatorio non potranno essere inferiori a euro 1.000,00 (mille/00). LOTTO 5: locale adibito ad opificio per la lavorazione del legno, posto al piano terra, sito in contrada Vizioso di Santa Maria del Cedro, confinante con part. 257 stessa ditta, catasto terreni di santa Maria del Cedro, foglio 10 particella 658 sub, 1 cat c/2, classe unica, cons. m.q. 279 e rendita euro 1.498,55. Prezzo a base d’asta euro 115.078,17 (centoquindicimilazerosettantotto/17). Le offerte minime in aumento con primo rilancio obbligatorio non potranno essere inferiori
76 a euro 1.000,00 (mille/00). Ai sensi e per gli effetti della legge 47/85 e della normativa vigente, dalla perizia del C.T.U. in atti, ed alle quali espressamente si rinvia, risulta che: -lotti 1,2,3 e 4 sono stati costruiti con licenza edilizia n° 46 del 2/9/68 e richiesta di sanatoria per abusi edilizi protocollo n° 2282 del 30/4/86 ancora non definita; -il lotto 5 è stato edificato con concessione edilizia 83/bis del 7/12/77. -nella perizia non vi sono altre notizie chiaramente determinate. Il tutto meglio precisato nella consulenza tecnica in atti. In ogni caso l’ aggiudicatario, ricorrendone i presupposti, potrà avvalersi delle disposizioni di cui all’art. 46 del vigente T.U. sull’edilizia di cui al D.P.R. 6/6/2001 n. 380 e di cui all’art. 40, VI comma, della legge 47/85 e di ogni altra norma vigente. Maggiori informazioni presso la Cancelleria delle Esecuzioni ed il professionista Delegato. Si pubblichi nelle forme di cui sopra. Cetraro li 08/06/2009 Il Professionista delegato Dott. Fernando Caldiero °°°°°°°°°°° AVVISO DI VENDITA ALL’INCANTO (artt. 569, 576 e 591 bis c.p.c.) Il sottoscritto dott. Fernando CALDIERO, dottore commercialista con studio in Cetraro alla via F. Pirrino n. 37, nominato in sostituzione del precedente delegato con provvedimento del 21-23/04/2007, vista l’ordinanza di vendita n. 3702 cron., emanata dal Giudice dell’Esecuzione dott.ssa Maria Luisa ARIENZO in data 09/04/04 con cui è stata disposta la vendita all’incanto dei beni pignorati nel procedimento esecutivo n. 181/93 R.E. e sono state delegate le relative operazioni, visti gli artt. 569, 576 e 591 bis c.p.c., visti i provvedimenti del Sig. GE del 17/12/2008 e del 03-04/06/2009 RENDE NOTO che il giorno 5 ottobre 2009, alle ore 11.30 presso il proprio studio in Cetraro in via F. Pirrino n. 37, si svolgerà l’ incanto in un unico lotto dei beni oltre descritti. La vendita avviene nello stato di fatto e di diritto in cui i beni, meglio descritti nella perizia del C.T.U. in atti, ed alla quale espressamente si rinvia, si trovano (anche in relazione al T.U. di cui al D.P.R. 6 giugno 2001, n. 380), con tutte le eventuali pertinenze, accessioni, ragioni ed azioni, servitù attive e passive; la vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione di prezzo. La presente vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, nè potrà essere risolta per alcun motivo. Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere, ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dall’eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore, per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni. L’immobile viene venduto libero da iscrizioni ipotecarie e da trascrizioni di pignoramenti. Se esistenti al momento della vendita, eventuali iscrizioni e trascrizioni saranno cancellate a spese e cura della procedura. Ogni ulteriore onere derivante dalla vendita sarà a carico dell’aggiudicatario. Ciascun offerente, per poter essere ammesso all’incanto, dovrà presentare, presso il sopra indicato studio, entro le ore 12.30 del giorno feriale precedente l’incanto, escluso il sabato, domanda di partecipazione all’incanto, in regola con il bollo vigente, e dovrà versare a titolo di cauzione,una somma pari al 10% (dieci per cento) del prezzo base d’asta ed una somma pari al 15% (quindici per cento) del prezzo base d’asta in conto spese, con due distinti assegni circolari non trasferibili all’ordine del sottoscritto professionista delegato. Qualora sia stato azionato nella procedura esecutiva un Credito Fondiario, ai sensi dell’art. 41 della nuova Legge Bancaria (D.Lgs. 1/09/1993 n. 385), l’aggiudicatario, il quale non intenda avvalersi della facoltà di subentrare nel contratto di finanziamento, dovrà versare direttamente all’istituto di credito fondiario, entro il termine di giorni 20 dalla data dell’aggiudicazione, la parte del prezzo corrispondente al complessivo credito dello stesso. L’aggiudicatario, entro il termine perentorio di 40 giorni dall’aggiudicazione, dovrà versare al professionista delegato, il saldo del prezzo di aggiudicazione o di assegnazione, dedotta la prestata cauzione, nonché l’eventuale saldo delle spese, mediante distinti assegni circolari non trasferibili intestati al medesimo professionista. I partecipanti all’asta hanno la possibilità di ottenere mutui ipotecari per un importo fino ad un massimo del 70/80% del valore dell’immobile come stimato nella perizia a tassi e condizioni economiche prestabiliti da ogni singola banca. Le banche aderenti all’inizia consultabili sul sito dell’ABI (http://www3.abi.it/AsteImm/). I partecipanti all’asta sono pertanto invitati a contattare, qualora vi abbiano interesse, le Banche convenzionate. Una copia del presente verrà affissa ex primo comma art. 490 c.p.c, altra copia verrà pubblicata sull’edizione domenicale del quotidiano “Il Domani della Calabria”, sul mensile “Aste” e sul sito internet www.aste.eugeniu.it; l’incanto sarà inoltre
pubblicizzato tramite affissione nel Comune di Scalea (CS). Il debitore o il custode consentiranno la visita del compendio posto in vendita nei tre giorni antecedenti l’incanto, dalle ore 16.30 alle ore 18.30. Delle eventuali visite dovrà essere data comunicazione al professionista Delegato. A norma dell’art. 591 bis c.p.c. tutte le attività relative alla vendita saranno espletate presso lo studio del professionista delegato. BENI SOTTOPOSTI AD INCANTO Nel Comune di Scalea (CS) alla località Piano Lettieri - appartamento al piano quarto, int. 28, fabbricato A del complesso edilizio “Parco Panorama Scalea”, composto da soggiorno con angolo cottura, una stanza da letto, bagno e terrazzino dalla superficie utile abitabile di circa 37,60 mq (al netto di murature, tramezzi, sguinci, vani di porte e finestre); terrazzino di circa 10,56 mq e ragioni condominiali spettanti ossia con ogni diritto accessorio, accessione, dipendenza, pertinenza, servitù attive e passive derivanti dallo stato dei luoghi e dalle costruzioni. L’appartamento confina ad est con propria corte condominiale, a sud con int. 27, a ovest con pianerottolo interno e corpo scala, a nord con corpo scala e int. 22. Catasto Fabbricati del Comune di Scalea: Foglio 10 p.lla 205 sub 65 z.c. 2 cat. A/3 cl. 2, cons. 2,5 vani, rendita euro 98,77. Prezzo a base d’asta euro 7.256,69 (settemiladuecentocinquantasei/69). Le offerte minime in aumento con primo rilancio obbligatorio non potranno essere inferiori a euro 1000,00 (mille/00). Ai sensi e per gli effetti della legge 47/85 e della normativa vigente, dalla perizia del C.T.U. in atti, ed alle quali espressamente si rinvia, risulta che: - è stata rilasciata concessione edilizia del comune di Scalea n. 282 del 18 ottobre 1980 - è stata presenta domanda di sanatoria (l. 47/1985) dalla ditta costruttrice in data 25 settembre 1986 prot. 10561 relativamente al cambio di destinazione d’uso del piano di sottotetto -il permesso di abitabilità non risulta rilasciato. Il tutto meglio precisato nella Consulenza tecnica in atti. In ogni caso l’ aggiudicatario, ricorrendone i presupposti, potrà avvalersi delle disposizioni di cui all’art. 46 del vigente T.U. sull’edilizia di cui al D.P.R. 6/6/2001 n. 380 e di cui all’art. 40, VI comma, della legge 47/85 e di ogni altra norma vigente. Maggiori informazioni presso la Cancelleria delle Esecuzioni ed il professionista Delegato. Si pubblichi nelle forme di cui sopra e si notifichi ai sensi di legge. Cetraro, li 08/06/2009 Il Professionista delegato Dott. Fernando Caldiero °°°°°°°°°°° AVVISO DI VENDITA ALL’INCANTO (artt. 569, 576 e 591 bis c.p.c.) Il sottoscritto dott. Fernando CALDIERO, dottore commercialista con studio in Cetraro alla via F. Pirrino n. 37, nominato in sostituzione del precedente delegato con provvedimento del 21-23/04/2007, vista l’ordinanza di vendita n. cron. 7940, emanata dal Giudice dell’Esecuzione dott.ssa Maria Luisa ARIENZO in data 17/09/2004 con cui è stata disposta la vendita all’incanto dei beni pignorati nel procedimento esecutivo n. 95/90 R.E.I. cui è riunito il n. 228/93 e il n. 43/94 e sono state delegate le relative operazioni, visti gli artt. 569, 576 e 591 bis c.p.c., visto il provvedimento del 3-4/06/2009 RENDE NOTO che il giorno 5 ottobre 2009, alle ore 12,30 presso il proprio studio in Cetraro in via F. Pirrino n. 37, si svolgerà l’incanto in distinti lotti dei beni oltre descritti. La vendita avviene nello stato di fatto e di diritto in cui i beni, meglio descritti nella perizia del C.T.U. in atti, ed alla quale espressamente si rinvia, si trovano (anche in relazione al T.U. di cui al D.P.R. 6 giugno 2001, n. 380), con tutte le eventuali pertinenze, accessioni, ragioni ed azioni, servitù attive e passive; la vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione di prezzo. La presente vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, nè potrà essere risolta per alcun motivo. Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere, ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dall’eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore, per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni. Gli immobili vengono venduti liberi da iscrizioni ipotecarie e da trascrizioni di pignoramenti. Se esistenti al momento della vendita, eventuali iscrizioni e trascrizioni saranno cancellate a spese e cura della procedura. Ogni ulteriore onere derivante dalla vendita sarà a carico dell’aggiudicatario. Ciascun offerente, per poter essere ammesso all’incanto, dovrà presentare, presso il sopra indicato studio, entro le ore 12.30 del giorno feriale precedente l’incanto,escluso il sabato, domanda di partecipazione all’incanto, in regola con il bollo vigente, e dovrà versare a titolo di cauzione,una somma pari al 10% (dieci per cento) del prezzo base d’asta ed
www.aste.eugenius.it :: una somma pari al 15% (quindici per cento) del prezzo base d’asta in conto spese, con due distinti assegni circolari non trasferibili all’ordine del sottoscritto professionista delegato. Qualora sia stato azionato nella procedura esecutiva un Credito Fondiario, ai sensi dell’art. 41 della nuova Legge Bancaria (D.Lgs. 1/09/1993 n. 385), l’aggiudicatario, il quale non intenda avvalersi della facoltà di subentrare nel contratto di finanziamento, dovrà versare direttamente all’istituto di credito fondiario, entro il termine di giorni 40 dalla data dell’aggiudicazione, la parte del prezzo corrispondente al complessivo credito dello stesso. L’aggiudicatario, entro il termine perentorio di 40 giorni dall’aggiudicazione, dovrà versare al professionista delegato, il saldo del prezzo di aggiudicazione o di assegnazione, dedotta la prestata cauzione, nonché l’eventuale saldo delle spese, mediante distinti assegni circolari non trasferibili intestati al medesimo professionista. In caso di inadempimento l’aggiudicatario sarà dichiarato decaduto dal diritto, con conseguente perdita della cauzione a titolo di multa salvo l’eventuale condanna a pagare la differenza di cui alla seconda parte dell’art. 587 c.p.c.. I partecipanti all’asta hanno la possibilità di ottenere mutui ipotecari per un importo fino ad un massimo del 70/80% del valore dell’immobile come stimato nella perizia a tassi e condizioni economiche prestabiliti da ogni singola banca. Le banche aderenti all’inizia consultabili sul sito dell’ABI (http://www3.abi.it/AsteImm/). I partecipanti all’asta sono pertanto invitati a contattare, qualora vi abbiano interesse, le Banche convenzionate. Una copia del presente verrà affissa ex primo comma art. 490 c.p.c, altra copia verrà pubblicata sull’edizione domenicale del quotidiano “Il Domani della Calabria”, sul Mensile “Aste” e sul sito internet www.aste.eugenius.it; l’incanto sarà inoltre pubblicizzato tramite affissione nel Comune ove sono situati gli immobili. Il debitore o il custode consentiranno la visita del compendio posto in vendita nei tre giorni antecedenti l’incanto, dalle ore 16.30 alle ore 18.30. Delle eventuali visite dovrà essere data comunicazione al professionista Delegato. A norma dell’art. 591 bis c.p.c. tutte le attività relative alla vendita saranno espletate presso lo studio del professionista delegato. BENI SOTTOPOSTI AD INCANTO LOTTO A): piena proprietà in ragione di 1/2 di n. 2 lotti di terreno siti alla località “MARINELLA” del comune di AMANTEA (CS)- 1° lotto di terreno utilizzato per attività agricola della superficie di mq. 1445 confinante a nord con strada provinciale Amantea-Aiello Calabro, ad est con viottolo che separa dalla proprietà O., ad ovest con proprietà D.G. A.. Catasto terreni del Comune di Amantea foglio 31 p.lla 126, bosco ceduo, classe 1, are 28,90 x 1/2; rendita dom euro 1,04 rendita agr. 0,90. 2° lotto di terreno utilizzato per attività agricola della superficie di mq. 240 confinante a sud con arenile del torrente oliva, ad est con viottolo che separa dalla propr. O., ad ovest con proprietà D.G. A. Catasto Terreni del comune di Amantea foglio 31, p.lla 130, bosco ceduo cl. 1, are 4,80x1/2, rend. dom. euro 0,17, rendita agr. euro 0,15. Prezzo a base d’asta euro 16.176,00 (sedicimilacentosettantasei/00). Le offerte minime in aumento con primo rilancio obbligatorio non potranno essere inferiori a euro 500,00 (cinquecento/00). LOTTO F: Lastrico solare sito in località Campora San Giovanni, nel Comune di AMANTEA (CS), piano terra, contraddistinto in catasto al foglio 33, p.lla 437 sub 4, di mq. 161,66.. Confina con via Basilicata, via Campania, proprietà eredi G. V. e corte esclusiva del fabbricato. Prezzo a base d’asta euro 4.138,24 (quattromilacentotrentotto/24)). Le offerte minime in aumento con primo rilancio obbligatorio non potranno essere inferiori a euro 500,00 (cinquecento/00). Ai sensi e per gli effetti della legge 47/85 e della normativa vigente, dalle perizie dei C.T.U. in atti, ed alle quali espressamente si rinvia, risulta che: -il terreno censito alle particelle 126 e 130 del foglio 31 del Comune di Amantea, ai sensi del PRG approvato in data 24/07/1998 ricade in zona di tipologia “E1” la cui destinazione d’uso rifletta “agricole ordinarie”; tali zone riguardano attività agricole ordinarie, non campite nella zonizzazione di piano e si applica l’indice di 0,03 m.c/mq; -il terreno censito alla particella 556 del foglio 36 del comune di Amantea ricade in quota parte in zona di tipologia “FG generali” (attrezzature generali) in quota parte in “CPT” la cui destinazione d’uso è “ Turistico Portuale e Darsena” e in quota parte in zona di strade; -il terreno al foglio 31, p.lla n. 126 è occupato in parte da un terzo che utilizza il terreno per vivai, ed in parte dall’esecutato; -i terreni di cui al foglio 31, p.lla 130 e foglio 36, p.lla 556 sono occupati dall’esecutato; - l’intero fabbricato è stato costruito in assenza di provvedimento concessorio, verosimilmente in data anteriore al 1 settembre 1967. Pertanto, considerato che alla data presunta di costruzione il comune di Amantea era sprovvisto di strumento urbanistico, ai sensi dell’art. 31, ultimo comma, della legge 47/85, il fabbricato in questione non è soggetto a sanatoria. Il tutto meglio precisato nella consulenza tecnica in atti. In ogni caso l’ aggiudicatario, ricorrendone i presupposti, potrà avvalersi delle disposizioni di cui all’art. 46 del vigente T.U. sull’edilizia di cui al D.P.R. 6/6/2001 n. 380 e di cui all’art. 40, VI comma,
Gli annunci integrali con eventuali perizie sono consultabili sul sito www.aste.eugenius.it
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Agosto 2009 info@aste.eugenius.it della citata legge 47/85 e di ogni altra norma vigente. CUSTODE è il rag Filomena D’anello via dei Bizantini- Belvedere Marittimo (CS) Maggiori informazioni presso la Cancelleria delle Esecuzioni ed il professionista Delegato. Si pubblichi nelle forme di cui sopra. Cetraro li 08/06/2009 Il Professionista delegato Dott. Fernando Caldiero °°°°°°°°°° AVVISO DI VENDITA IMMOBILIARE CON INCANTO Procedura esecutiva N. 239/93 TRIB. - N. 11/05 NOTAIO Promossa da PIRELLIRE CREDI T SERVICING S.p.A. IL NOTAIO DI SCALEA dotto VINCENZO TITOMANLIO delegato dal giudice delle esecuzioni Immobiliari presso il Tribunale di Paola con ordinanza in data 26-1104 in esecuzione di detta delega e di quanto previsto dagli artt. 570-576/1°co. e 591 bis c.p.c. RENDE NOTO CHE A) il giorno 08/10/09 alle ore 11.30, PRESSO IL SUO STUDIO IN SCALEA, Via M. Bianchi, 16, procederà alla VENDITA CON INCANTO IN UNICO LOTTO DELL’IMMOBILE SOTTO DESCRITTO B) tutte le attività che, a norma degli artt. 576 e segg. c.p.c. debbono essere compiute in cancelleria o davanti al giudice dell’esecuzione o dal cancelliere, o dal giudice dell’ esecuzione, saranno effettuate dal sottoscritto notaio delegato presso il suo studio in Scalea Via M. Bianchi, 16; C) per partecipare all’incanto gli offerenti entro le ore 12,00 del giorno precedente La vendita, dovranno presentare istanza in carta legale completa di dati anagrafici e fiscali presso lo studio del sottoscritto Notaio e depositare il 10% del prezzo base per cauzione ed il 20% del prezzo base per acconto spese, mediante assegni circolari intestati al sottoscritto Notaio; D) la misura minima dell’ aumento da apportare alle offerte è stata determinata in Euro 1000,00, con obbligo di rilancio E) dopo l’incanto possono ancora essere fatte offerte di acquisto entro il termine di giorni 10, che non sono efficaci se il prezzo offerto non supera di 1/6 quello raggiunto nell’incanto. Dette offerte devono essere fatte con le modalità di cui agli artt. 571-584 c.p.c.; F) ai sensi dell’art. 41/5 co. d.lgs. 01-09-1993 n° 385 l’aggiudicatario ha la facoltà di subentrare, senza autorizzazione del G.E., nel contratto di finanziamento fondiario, purchè entro il 25-112009 paghi al creditore fondario le rate scadute, gli accessori e le spese; ove l’aggiudicatario non intenda avvalersi delle facoltà di subentrare nel contratto di finanziamento, ai sensi dell’art. 41/4° co. 1. bancaria, dovrà: a) versare direttamente al creditore fondiario entro il 25-11-09 la parte del prezzo corrispondente al suo complessivo credito per capitale, accessori e spese nel limite del prezzo di aggiudicazione; b) depositare presso lo studio del sottoscritto notaio; il mezzo assegno circolare, l’eventuale differenza tra il prezzo di aggiudicazione e l’importo del credito dell’istituto bancario; c) depositare nel predetto studio entro il 01/12/09 attestazione-quietanza dell’importo versato all’istituto di credito. Il pagamento diretto al creditore fondiario dovrà essere effettuato dall’aggiudicatario solo nell’ipotesi in cui il medesimo creditore abbia effettuato istanza o presentato dichiarazione di intenti in tal senso da depositare nello studio notarile entro le ore 11 del giorno precedente a quello fissato per l’incanto. In mancanza, il pagamento integrale dovrà essere effettuato all’ ufficio notarile a mezzo assegno circolare intestato al sottoscritto Notaio. In caso d’inadempimento anche parziale l’aggiudicatario decadrà dal diritto e perderà la cauzione a titolo di multa, con l’obbligo di pagare la differenza di cui alla seconda parte dell’art. 587 c.p.c. Ai fini di cui sopra, la Banca creditore fondiario, dOvrà entro il 18/10/09-09 far pervenire all’ufficio notarile la propria dichiarazione di credito con il dettaglio del capitale, rate scadute, interessi e spese; G) in caso di asta deserta, il creditore istante entro 10 giorni può fare istanza di assegnazione che deve contenere l’offerta di una somma non inferiore alle spese di esecuzione ed ai crediti aventi diritto di prelazione anteriore a queIJo dell’offerente e del prezzo determinato a norma dell’ art. 568 c.p.c.; H) in caso di asta deserta le parti e i creditori iscritti non intervenuti dovranno comparire avanti il sottoscritto Notaio nel suo studio in Scalea Via M. Bianchi, 16 il giorno 22.10.09 alle ore 17,00 per disporre sull’eventuale richiesta di assegnazione o, in mancanza, per la fissazione di un nuovo incanto. I) le spese relative alla vendita di cui all’art. 591 bis n° 5 c.p.c. e art. 179 bis disp. att. c.p.c. (di registrazione, trascrizione, catastali, di cancellazione delle ttascrizioni dei pignoramenti e delle iscrizioni ipotecarie, nonché l’onorario al Notaio) sono a carico dell’aggiudicatario. IMMOBILE IN VENDITA In Praia a Mare - Loc. Foresta nel parco “Verde Mare” con accesso da Via Saracinello nel fabbricato A/3 appartamento al p. t. scala A int 1 foglio 59 p.lla 303 sub l e 303 sub 9 (graffate). A/3 cl 2 vani 3,5 R.C. 262,10 di mq 46,10, oltre terrazzini coperti mq 10,30 corte di pertinenza mq 74. Il
77 parco del quale fa parte l’immobile in vendita è stato realizzato con C.E. n. 9 del 5-3-86. AL PREZZO BASE DI euro 35.584,00 L’immobile è posto in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trova con ogni accessione, pertinenza, comunione, per come pervenuto al debitore e come meglio descritto nella consulenza tecnica estimativa dell’ Arch. STEFANO GIMIGLIANI che può essere esaminata presso questo studio nei tre giorni antecedenti la vendita dalle ore 16,30 alle ore 18,30. Scalea, lì 06 aprile 2009 IL NOTAIO Dott. VINCENZO TITOMANLIO °°°°°°°°°° Avviso di vendita immobiliare con incanto Procedura esecutiva N. 259/96 TRIB - N. 37/04 R. NOTAIO Promossa da B.C.IT.NA. Ora Castello Finance srl IL NOTAIO DI SCALEA dott. VINCENZO TITOMANLIO Delegato dal giudice dell’esecuzione presso il Tribunale di Paola con ordinanza in esecuzione di detta delega e di quanto previsto dagli artt. 570-576/1° co. e 591 bis c.p.c. RENDE NOTO CHE A) il giorno 08-10-2009 alle ore 11.00 PRESSO IL SUO STUDIO IN SCALEA, Via M. Bianchi, 16 procederà alla VENDITA CON INCANTO IN UN UNICO LOTTO DELL’IMMOBILE SOTTO DESCRITTO; B) tutte le attività, che, a norma degli artt. 576 e segg. c.p.c. debbono essere compiute in cancelleria o davanti al giudice dell’ esecuzione o dal cancelliere, o dal giudice dell’ esecuzione, saranno effettuate dal sottoscritto notaio delegato presso il suo studio in Scalea Via M. Bianchi, 16; C) per partecipare all’incanto gli offerenti entro le ore 12 del giorno precedente la vendita, dovranno presentare istanza in carta legale completa di dati anagrafici e fiscali presso lo studio del sottoscritto Notaio e depositare il 10% del prezzo base per cauzione ed il 20% del prezzo base per acconto spese, mediante assegni circolari intestati al sottoscritto Notaio; D) la misura minima dell’aumento da apportare alle offerte è stata determinata in Euro 516,00 con obbligo di rilancio; E) dopo l’incanto possono ancora essere fatte offerte di acquisto entro il termine di giorni 10, che non sono efficaci se il prezzo offerto non supera di 1/6 quello raggiunto nell’incanto. Dette offerte devono essere fatte con le modalità di cui agli artt. 571 - 584 c.p.c.; F) L’aggiudicatario dovrà versare il prezzo di acquisto dedotta la cauzione, entro il giorno 25-112009 mediante assegno circolare intestato al sottoscritto Notaio. In caso di inadempienza, decadrà dal diritto e perderà la cauzione a titolo di multa, con l’obbligo di pagare la differenza di cui alla 2° parte dell’art. 587 c.p.c.; Sono a carico dell’aggiudicatario anche le spese relative alla vendita di cui all’art. 591 bis n. 5 c.p.c. e art. 179 bis disp. att. c.p.c. (di registrazione, trascrizione, catastali, cancellazione delle trascrizioni contro e delle iscrizioni ipotecarie nonchè l’onorario del notaio. Le predette spese saranno prelavate dall’acconto del 10%, in caso di insufficienza, la differenza sarà richiesta all’aggiudicatario. G) in caso di asta deserta, il creditore istante entro 10 giorni può fare istanza di assegnazione che deve contenere l’offerta di una somma non inferiore alle spese di esecuzione ed ai crediti aventi diritto di prelazione anteriore a quello dell’offerente e del prezzo determinato a norma dell’art. 568 c.p,c.; H) in caso di asta deserta le parti e i creditori iscritti non intervenuti dovranno comparire avanti il sottoscritto Notaio nel suo studio in Scalea, Via M. Bianchi, 16 il giorno 22-10-2009 alle ore 17,00 per disporre sull’eventuale richiesta di assegnazione o, in mancanza, per la fissazione di un nuovo incanto. IMMOBILE IN VENDITA Appartamento in Scalea Via Giotto Loc. Petrosa al 2° Piano (mansarda) int. 14, occupato - di mq. 115,54 composto da un terrazzo coperto,. da un soggiorno/pranzo con balcone coperto, da un disimpegno (zona giorno) da un bagno, da una cucina abitabile, da 3 camere da letto (di cui una con terrazzo scoperto) un altro disimpegno (zona notte) e da un altro bagno. Riportato in catasto partita 2409, foglio 1 p.lla 1004 sub 15 cat A/3 CL 2 R.C. 263,39. L’immobile del quale fa parte l’appartamento è stato costruito con C.E. N. 732/1997 e con concessione in sanatoria N. 14/12-11-1991. eSSP è stato realizzato con le difformità descritte a pag. 5 della C.T.V. che possono essere sanate mediante condono edilizio. AL PREZZO BASE DI euro. 26.090,00 L’immobile è posto in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trova con ogni accessione, pertinenza, comunione, e per come meglio descritto nella consulenza tecnica estimativa del Dr. FRANCESCO ARCURI che può essere esaminata presso questo studio nei tré giorni antecedenti la vendita dalle ore 16,30 alle ore 18,30. Scalea, lì 06 aprile 2009 Il Notaio Dott. Vincenzo Titomanlio °°°°°°°°° Avviso di vendita immobiliare con incanto Procedura esecutiva N. 37/88 TRIB - N. 30/04 Promossa da CASTELLO FINANCE s.r.l. già I.G.C.
s.p.a.. IL NOTAIO DI SCALEA dott. VINCENZO TITOMANLIO Delegato dal giudice dell’esecuzioni presso il Tribunale di Paola con ordinanza in data 09.07.2004, in esecuzione di detta delega e di quanto previsto dagli artt. 570-576/1 ° co. e 591 bis c.p.c. RENDE NOTO CHE A) il giorno 08/10/09 alle ore 10.30 PRESSO IL SUO STUDIO IN SCALEA, Via M. Bianchi 16 procederà alla VENDITA CON INCANTO IN UNICO LOTTO DELL’IMMOBILE SOTTO DESCRITTO; B) tutte le attività, che, a norma degli artt. 576 e segg. c.p.c. debbono essere compiute in cancelleria o davanti al giudice dell’esecuzione o dal cancelliere, o dal giudice dell’esecuzione, saranno effettuate dal sottoscritto notaio delegato presso il suo studio in Scalea, Via M. Bianchi, 16; C) per partecipare all’incanto gli offerenti entro le ore 12,00 del giorno precedente la vendita, dovranno presentare istanza in carta legale, completa di dati anagrafici e fiscali, presso lo studio del sottoscritto Notaio e depositare il 10% del prezzo base per cauzione ed il 20% del prezzo base per acconto spese, mediante assegni circolari intestati al sottoscritto Notaio; D) la misura minima dell’aumento da apportare alle offerte è stata determinata in Euro 516,00 con obbligo di rilancio; E) dopo l’incanto possono essere fatte ancora offerte di acquisto entro il termine di giorni 10, che non sono efficaci se il prezzo offerto non supera di 1/6 quello raggiunto nell’incanto. Dette offerte devono essere fatte con le modalità di cui agli artt. 571 - 584 c.p.c.; F) ai sensi dell’art. 41/5 co. d.lgs 1.9.1993 n° 385 l’aggiudicatario ha la facoltà di subentrare senza autorizzazione del G.E., nel contratto di finanziamento fondiario, purché entro il 25/11/09 paghi al creditore fondiario le rate scadute, gli accessori e le spese; ove l’aggiudicatario non intenda avvalersi della facoltà di subentrare nel contratto di finanziamento, ai sensi dell’art. 41/4° co. 1. bancaria dovrà: a) versare direttamente al creditore fondiario Castello Finance s.r.l. entro il 25.11.2009 la parte del prezzo corrispondente al suo complessivo credito per capitale, accessori e spese, nel limite del prezzo di aggiudicazione, b) depositare presso lo stesso studio del sottoscritto notaio, a mezzo assegno circolare, l’eventuale differenza tra il prezzo di aggiudicazione e l’importo del credito dell’istituto bancario, c) depositare nel predetto studio entro il 30-112009 attestazione, - quietanza dell’importo versato all’istituto di credito. Il pagamento diretto al creditore fondiario dovrà essere effettuato dall’aggiudicatario solo nell’ipotesi in cui il medesimo creditore abbia effettuato istanza o presentato dichiarazione di intenti in tal senso da depositare nello studio notarile entro le ore 11,00 del giorno precedente a quello fissato per l’incanto. In mancanza il pagamento integrale dovrà essere effettuato all’ufficio notarile a mezzo assegno circolare intestato al sottoscritto notaio. In caso di inadempimento anche parziale l’aggiudicatario decadrà dal diritto e perderà la cauzione a titolo di multa, con l’obbligo di pagare la differenza di cui alla seconda parte dell’art. 587 c.p.c.. Ai fini di cui sopra, la Banca creditore fondiario, dovrà entro il 18-10-2009 far pervenire all’ufficio notarile la propria dichiarazione di credito con il dettaglio del capitale, rate scadute, interessi e spese; nonchè trattandosi di vendita in lotti, la quota proporzionale del credito riferita a ciascun lotto; G) in caso di asta deserta, il creditore istante entro 10 giorni può fare istanza di assegnazione che deve contenere l’’offerta di una somma non inferiore alle spese di esecuzione ed ai crediti aventi diritto di prelazione anteriore a quello dell’offerente e del prezzo determinato a norma dell’art. 568 c.p.c.; H) in caso di asta deserta le parti e i creditori iscritti non intervenuti dovranno comparire avanti il sottoscritto Notaio nel suo studio in Scalea, Via M. Bianchi, 16 il giorno 22-10-2009 alle ore 17,00 per disporre sull’eventuale richiesta di assegnazione o, in mancanza, per la fissazione di un nuovo incanto. I) le spese relative alla vendita di cui all’art. 591 bis n. 5 c.p.c. e art. 179 bis disp. att. c.p.c. (di registrazione, trascrizione, catastali, di cancellazione delle trascrizioni dei pignoramenti e delle iscrizioni ipotecarie, nonché l’onorario al Notaio) sono a carico dell’aggiudicatario. IMMOBILI IN VENDITA In Falconara Albanese - fraz Torremezzo - nel Complesso edilizio “Baia degli Aranci” nel corpo di fabbrica F appartamento int.117 piano 1 e 2 intercomunicanti a mezzo scala interna in ferro; il 1 piano è composto da soggiorno ingresso, piccolo vano di angolo cottura, piccolo wc e terrazzino antistante il soggiorno; il 2 piano si compone di 2 camere da letto, una matrimoniale e l’altra per letti singoli, bagno, spazio di disimpegno all’arrivo della scala, piccolissimo terrazzo comunicante con la camera matrimoniale. Corte di mq 10 di pertinenza esclusiva adibita a parcheggio privato. In catasto foglio 17 p.lla 338 sub 8 cat A/2 CL. 1 VANI 4,5 r.c.e. 406,70 e p.lla 178 sub 117 cat C/6 cl. 1 R.C. 47,00;Il fabbricato del quale fa parte l’immobile in vendita è stato costruito a seguito di C.E. prot. 27558/79 rilasciata il 26.11.79
www.aste.eugenius.it :: AL PREZZO BASE DI euro 19.040,00 L’immobile è posto in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trova con ogni accessione, pertinenza, comunione, per come pervenuto al debitore e come meglio descritto nella consulenza tecnica estimativa dal perito edile GAETANO ZUCCARELLO da Scale, che può essere esaminata presso questo studio nei tre giorni antecedenti la vendita dalle ore 16,30 alle ore 18,30. Scalea lì 06 aprile 2009 Il Notaio dott. Vincenzo Titomanlio
C
Calabria
TRIBUNALE DI
VIBO VALENTIA
AVVISO D’ASTA PROCEDURE ESECUTIVE IMMOBILIARI RIUNITE N.RI 1/95, 93/95, 109/95, 144/95 e 100/96 R.G.E. LA SOTTOSCRITTA D.SSA BEATRICE ROMANO, NOTAIO IN TROPEA, - SU DELEGA DEL GIUDICE DELL’ESECUZIONE avvisa che il predetto Giudice, in merito all’ esecuzione di cui sopra, promossa da INTESA GESTIONE CREDITI, con ordinanza di vendita HA DISPOSTO IL PROCEDERSI ALLA VENDITA AL PUBBLICO INCANTO CHE SI SVOLGERA’ - A CURA DEL SOTTOSCRITTO NOTAIO - IL GIORNO 23 settembre 2009 ALLE ORE 16,30 PRESSO L’UFFICIO NOTARILE IN VIBO VALENTIA, VIA CORSEA N. 14, PIANO 1°, DEI BENI IMMOBILI MEGLIO DESCRITTI NELLA RELAZIONE DI STIMA, NELLO STATO DI FATTO E DI DIRITTO IN CUI OGGI SI TROVA POSTO IN VENDITA INUNICO LOTTO: - Villetta unifamiliare sita in Comune di Ricadi località Santa Maria alla Via Comunale n. 17, estesa metri quadrati 80 circa con annesso pertinente terrazzo esteso metri quadrati 80 circa oltre annesso pertinente terreno con destinazione giardino esteso metri quadrati 130 circa. Il fabbricato risulta riportato in Catasto Fabbricati del Comune di Ricadi al foglio di mappa 19 particella 109 sub 1, C.da Santa Maria n. 17, piano terra. Il terreno risulta riportato in Catasto Terreni al foglio di mappa 19 particella 370, corte urbana di metri quadrati 130. - Prezzo base d’asta euro 179.840,00 (centosettantanovemilaottocentoquaranta virgola zero zero). Le offerte in aumento non potranno essere inferiori a 5.000 (cinquemila) euro. Gli offerenti dovranno DEPOSITARE, A TITOLO DI CAUZIONE, UNA SOMMA PARI AL 10%(dieci PER CENTO) DEL PREZZO BASE D’ASTA ED IN CONTO SPESE, UNA SOMMA PARI AL 20%(venti PER CENTO) DEL PREZZO BASE D’ASTA. DALLA PERIZIA RISULTA CHE: - IL FABBRICATO POSTO IN VENDITA RISULTA COSTRUITO GIUSTA CONCESSIONE EDILIZIA IN SANATORIA N. 1902 DEL 21.06.1985. L’aggiudicatario potrà ricorrendone i presupposti e nei termini ivi previsti, avvalersi delle disposizioni di cui agli artt. 46 comma V del T. U. di cui al D.P.R. 380/01 e di cui all’art. 40, sesto comma, della legge 47/1985. Le domande di partecipazione all’incanto dovranno essere presentate presso l’ufficio del sottoscritto Notaio Beatrice ROMANO in Vibo Valentia Via Corsea N. 14, entro due giorni prima della data fissata per l’incanto entro le ore 12,00, corredate DI DUE ASSEGNI CIRCOLARI NON TRASFERIBILI contenenti i predetti importi per cauzione e conto spese intestati al sottoscritto Notaio delegato. Si precisa che tutte le attività che, a norma degli artt. 576 e seguenti c.p.c., debbono essere compiute nella cancelleria del Tribunale o davanti al Giudice dell’Esecuzione, sono effettuate dal Notaio delegato presso il suo ufficio. La partecipazione all’incanto presuppone la conoscenza integrale dell’ordinanza di vendita e della relazione di stima, ambedue agli atti di causa e che potranno essere consultate presso il suddetto ufficio notarile. L’offerente dovrà inoltre depositare, unitamente a cauzione e deposito spese: - domanda di partecipazione all’incanto in cui dovrà precisare se il versamento del prezzo avverrà con l’erogazione a seguito di contratto di finanziamento che preveda il versamento diretto delle somme erogate in favore della procedura e la garanzia ipotecaria di primo grado sul medesimo immobile oggetto di vendita ai sensi dell’art. 585 III comma; - se persona fisica, fotocopia di un documento di
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Agosto 2009 info@aste.eugenius.it identità e del codice fiscale, ed estratto per riassunto dell’atto di matrimonio (o certificato di stato libero); - se società o persona giuridica, certificato del registro delle imprese (o del registro persone giuridiche), attestante la vigenza dell’ente ed i poteri di rappresentanza, nonché fotocopia di un documento di identità del o dei rappresentanti legali; - in caso di intervento di un rappresentante volontario, originale o copia autentica della procura; - in caso di avvocato che presenti offerta per persona da nominare, la riserva di nomina dovrà essere effettuata nell’istanza di partecipazione all’incanto; Ciascun aggiudicatario, ai sensi dell’art. 41 comma 5 D.Lgs. n.358/1993, ha facoltà di subentrare nel contratto di finanziamento purchè entro 15 giorni dalla data di aggiudicazione definitiva paghi al creditore fondiario, proporzionalmente al bene aggiudicatogli, le rate scadute, gli accessori e le spese. Ciascun aggiudicatario, ove non intenda avvalersi della facoltà anzidetta, dovrà ai sensi dell’art.41 comma 4 D.Lgs. n.358/93, entro il termine di giorni 30 dall’incanto, corrispondere direttamente al creditore fondiario, senza attendere il prosieguo della procedura e la graduazione dei creditori, il prezzo di aggiudicazione - dedotta la cauzione, fino alla concorrenza del credito fondiario per capitale, accessori, e spese; ciascun aggiudicatario dovrà poi versare entro lo stesso termine - mediante assegno circolare non trasferibile intestato al notaio delegato la somma corrispondente all’eventuale eccedenza del prezzo di aggiudicazione rispetto al credito fondiario. Il pagamento diretto al creditore fondiario dovrà essere effettuato dall’aggiudicatario esclusivamente nell’ipotesi in cui il medesimo creditore abbia effettuato istanza o presentato dichiarazione di intenti in tal senso, da depositarsi presso il suddetto ufficio notarile entro le ore 12 del giorno precedente a quello fissato per l’incanto. In mancanza, il pagamento integrale dovrà essere effettuato, entro lo stesso termine, all’ufficio notarile mediante somma contenuta in un libretto di deposito bancario intestato al giudice delle esecuzioni immobiliari del tribunale di Vibo Valentia con l’indicazione della procedura acceso presso le filiali di Vibo Valentia della UBI Banca Carime o della Banca Popolare del Mezzogiorno ovvero mediante ASSEGNI CIRCOLARI NON TRASFERIBILI intestati sottoscritto Notaio delegato. Ai fini di cui sopra, la Banca creditore fondiario dovrà, tassativamente entro giorni cinque dall’aggiudicazione definitiva (giorni quindici dall’incanto), far pervenire all’ufficio notarile la propria dichiarazione di credito, con il dettaglio del capitale, rate scadute, interessi e spese; nonché, trattandosi di vendita in lotti, la quota proporzionale del credito riferita a ciascun lotto. Ai sensi e per gli effetti dell’art. 584 c.p.c., dopo l’incanto, potranno essere presentate presso l’Ufficio Notarile su indicato offerte di acquisto entro il termine di giorni dieci, ma non saranno efficaci se il prezzo offerto non sarà superiore di almeno 1/5 rispetto a quello raggiunto in sede d’incanto. Tali offerte potranno essere depositate presso l’indirizzo sopra indicato, nelle forme di cui all’art. 571 c.p.c. prestando cauzione per una somma pari al doppio della cauzione versata per la partecipazione all’incanto MEDIANTE ASSEGNO CIRCOLARE NON TRASFERIBILE INTESTATO AL NOTAIO DELEGATO. Su tali offerte il sottoscritto Notaio Delegato, verificatane la regolarità, indìce la gara, cui possono partecipare, oltre gli offerenti in aumento e l’aggiudicatario, anche gli offerenti al precedente incanto che, entro il termine appositamente fissato abbiano integrato la cauzione nella misura di cui sopra; - Se nessuno degli offerenti in aumento partecipa alla gara indetta a norma dell’art. 584, comma 3, c.p.c., l’aggiudicazione diventa definitiva e verrà pronunciata a carico degli offerenti (salvo che ricorra un documentato e giustificato motivo) la perdita della cauzione, il cui importo è trattenuto come rinveniente a tutti gli effetti dall’esecuzione (art. 584 comma 5 c.p.c.). - Alla medesima udienza fissata per l’incanto, ove lo stesso vada deserto, si procederà a valutare le istanze di assegnazione eventualmente depositate, oppure ad adottare i provvedimenti di cui all’art. 591 cpc (ammissione giudiziaria o nuovo esperimento di vendita). - Sono a carico dell’aggiudicatario tutte le spese per il trasferimento della proprietà degli immobili ed accessori come calcolate e comunicate dal notaio al momento dell’aggiudicazione. Sono altresì a carico dell’aggiudicatario i “compensi” spettanti al sottoscritto notaio delegato per le operazioni successive alla vendita, come verranno liquidati dal Giudice dell’Esecuzione. - Le spese relative alla cancellazione della trascrizione del pignoramento e delle ipoteche precedenti e successive il pignoramento stesso, saranno anticipate dall’aggiudicatario su richiesta ed entro i termini da comunicarsi a cura del notaio delegato e recuperate a cura dell’aggiudicatario direttamente in sede di distribuzione del ricavato, con il privilegio di cui all’art. 2770 c.c. con precedenza ex art. 2777 c.c., anche sui crediti ipotecari. Una copia del presente avviso sarà trasmessa alla Cancelleria perchè provveda alla pubblicità prescritta all’art. 490 c.p.c.; altra copia verrà pubblicata, prima dell’incanto ai sensi dell’art. 490 c.p.c., per estratto e per una volta, su un giornale o periodico avente diffusione locale. Vibo Valentia lì 13 maggio 2009 IL NOTAIO D.ssa Beatrice Romano
78 °°°°°°°°°° AVVISO D’ASTA PROCEDURA ESECUTIVA IMMOBILIARE N.RO 98/03 R.G.E. LA SOTTOSCRITTA D.SSA BEATRICE ROMANO, NOTAIO IN TROPEA, - SU DELEGA DEL GIUDICE DELL’ESECUZIONE avvisa che il predetto Giudice, in merito all’ esecuzione di cui sopra, promossa da Banca di credito Cooperativo di San Calogero, con ordinanza di vendita HA DISPOSTO IL PROCEDERSI ALLA VENDITA AL PUBBLICO INCANTO CHE SI SVOLGERA’ - A CURA DEL SOTTOSCRITTO NOTAIO - IL GIORNO 23 settembre 2009 alle ore 12 PRESSO L’UFFICIO NOTARILE IN VIBO VALENTIA, VIA CORSEA N. 14, PIANO 1°, DEL BENE IMMOBILE MEGLIO DESCRITTO NELLA RELAZIONE DI STIMA, NELLO STATO DI FATTO E DI DIRITTO IN CUI OGGI SI TROVA POSTO IN VENDITA IN UN UNICO LOTTO: - Casa per civile abitazione sviluppantesi su due livelli sita in Comune di Rombiolo alla Via della Repubblica II Trav. n.ri 29 e 31 composta al piano I° da 4 (quattro) vani oltre servizi per una superficie lorda di metri quadrati 115 circa ed al piano II° da 2 (due) vani oltre servizi per una superficie lorda di metri quadrati 58,65 circa ed oltre lastrico solare di metri quadrati 53,05 circa. Riportata in Catasto Fabbricati del Comune di Rombiolo al Foglio di Mappa 19 particella 734 sub 2, catagoria A/3, classe 2, VANI 7,5, Via della Repubblica, piano I° e II°, rendita catastale euro 158,81. - Prezzo base d’asta euro 100.139,00 (centomilacentotrentanove virgola zero zero) Le offerte in aumento non potranno essere inferiori a 2.000 (duemila) euro. Gli offerenti dovranno DEPOSITARE, A TITOLO DI CAUZIONE, UNA SOMMA PARI AL 10%(dieci PER CENTO) DEL PREZZO BASE D’ASTA ED IN CONTO SPESE, UNA SOMMA PARI AL 20%(venti PER CENTO) DEL PREZZO BASE D’ASTA. DALLA PERIZIA RISULTA CHE LA CASA POSTA IN VENDITA E’ STATA REALIZZATA GIUSTA LICENZA EDILIZIA N. 44 DEL 17.08.1968. L’aggiudicatario potrà ricorrendone i presupposti e nei termini ivi previsti, avvalersi delle disposizioni di cui agli artt. 46 comma V del T. U. di cui al D.P.R. 380/01 e di cui all’art. 40, sesto comma, della legge 47/1985. Le domande di partecipazione all’incanto dovranno essere presentate presso l’ufficio del sottoscritto Notaio Beatrice ROMANO in Vibo Valentia Via Corsea N. 14, due giorni prima la data fissata per l’incanto entro le ore 12,00, corredate DI DUE ASSEGNI CIRCOLARI NON TRASFERIBILI contenenti i predetti importi per cauzione e conto spese intestati al sottoscritto Notaio delegato. Si precisa che tutte le attività che, a norma degli artt. 576 e seguenti c.p.c., debbono essere compiute nella cancelleria del Tribunale o davanti al Giudice dell’Esecuzione, sono effettuate dal Notaio delegato presso il suo ufficio. La partecipazione all’incanto presuppone la conoscenza integrale dell’ordinanza di vendita e della relazione di stima, ambedue agli atti di causa e che potranno essere consultate presso il suddetto ufficio notarile. Il partecipante dovrà inoltre depositare, unitamente a cauzione e deposito spese: - domanda di partecipazione all’incanto in cui dovrà precisare se il versamento del prezzo avverrà con l’erogazione a seguito di contratto di finanziamento che preveda il versamento diretto delle somme erogate in favore della procedura e la garanzia ipotecaria di primo grado sul medesimo immobile oggetto di vendita ai sensi dell’art. 585 III comma; - se persona fisica, fotocopia di un documento di identità e del codice fiscale, ed estratto per riassunto dell’atto di matrimonio (o certificato di stato libero); - se società o persona giuridica, certificato del registro delle imprese (o del registro persone giuridiche), attestante la vigenza dell’ente ed i poteri di rappresentanza, nonché fotocopia di un documento di identità del o dei rappresentanti legali; - in caso di intervento di un rappresentante volontario, originale o copia autentica della procura; - in caso di avvocato che presenti offerta per persona da nominare, la riserva di nomina dovrà essere effettuata nell’istanza di partecipazione all’incanto; L’aggiudicatario, entro il termine perentorio di sessanta giorni dall’INCANTO, dovrà versare il prezzo di acquisto dedotta la cauzione su un libretto di deposito bancario contenente il predetto importo intestato al al Giudice delle Esecuzioni Immobiliari presso il Tribunale di Vibo Valentia, con l’indicazione della procedura, acceso presso le filiali di Vibo Valentia della Ubi Banca Carime, della Banca Popolare del Mezzogiorno, ovvero tramite degli assegni circolari non trasferibili intestati al sottoscritto notaio delegato contenenti complessivamente il predetto importo. Ai sensi e per gli effetti dell’art. 584 c.p.c., dopo l’incanto, potranno essere presentate presso l’Ufficio Notarile su indicato offerte di acquisto entro il termine di giorni dieci, ma non saranno efficaci se il prezzo offerto non sarà superiore di almeno 1/5 rispetto a quello raggiunto in sede d’incanto. Tali offerte potranno essere depositate presso l’indirizzo sopra indicato, nelle forme di cui all’art.
571 c.p.c. prestando cauzione per una somma pari al doppio della cauzione versata per la partecipazione all’incanto MEDIANTE ASSEGNO CIRCOLARE NON TRASFERIBILE INTESTATO AL NOTAIO DELEGATO. Su tali offerte il sottoscritto Notaio Delegato, verificatane la regolarità, indìce la gara, cui possono partecipare, oltre gli offerenti in aumento e l’aggiudicatario, anche gli offerenti al precedente incanto che, entro il termine appositamente fissato abbiano integrato la cauzione nella misura di cui sopra; - Se nessuno degli offerenti in aumento partecipa alla gara indetta a norma dell’art. 584, comma 3, c.p.c., l’aggiudicazione diventa definitiva e verrà pronunciata a carico degli offerenti (salvo che ricorra un documentato e giustificato motivo) la perdita della cauzione, il cui importo è trattenuto come rinveniente a tutti gli effetti dall’esecuzione (art. 584 comma 5 c.p.c.). - Alla medesima udienza fissata per l’incanto, ove lo stesso vada deserto, si procederà a valutare le istanze di assegnazione eventualmente depositate, oppure ad adottare i provvedimenti di cui all’art. 591 cpc (ammissione giudiziaria o nuovo esperimento di vendita). - Sono a carico dell’aggiudicatario tutte le spese per il trasferimento della proprietà degli immobili ed accessori come calcolate e comunicate dal notaio al momento dell’aggiudicazione. Sono altresì a carico dell’aggiudicatario i “compensi” spettanti al sottoscritto notaio delegato per le operazioni successive alla vendita, come verranno liquidati dal Giudice dell’Esecuzione. - Le spese relative alla cancellazione della trascrizione del pignoramento e delle ipoteche precedenti e successive il pignoramento stesso, saranno anticipate dall’aggiudicatario su richiesta ed entro i termini da comunicarsi a cura del notaio delegato e recuperate a cura dell’aggiudicatario direttamente in sede di distribuzione del ricavato, con il privilegio di cui all’art. 2770 c.c. con precedenza ex art. 2777 c.c., anche sui crediti ipotecari. Una copia del presente avviso sarà trasmessa alla Cancelleria perchè provveda alla pubblicità prescritta dalla legge all’art. 490 c.p.c.; altra copia verrà pubblicata, prima dell’incanto ai sensi dell’art. 490 c.p.c., per estratto e per una volta, su un giornale o periodico avente diffusione locale, altra copia verrà pubblicata mediante affissione di 50 manifesti murali nel Comune di Rombiolo. Vibo Valentia lì 15 maggio 2009 IL NOTAIO D.ssa Beatrice Romano °°°°°°°°°° AVVISO D’ASTA PROCEDURA ESECUTIVA IMMOBILIARE N. 96/95 R.G.E. LA SOTTOSCRITTA D.SSA BEATRICE ROMANO, NOTAIO IN TROPEA, - SU DELEGA DEL GIUDICE DELL’ESECUZIONE avvisa che il predetto Giudice, in merito all’esecuzione di cui sopra, promossa dalla Banca Nazionale del Lavoro. HA DISPOSTO IL PROCEDERSI ALLA VENDITA AL PUBBLICO INCANTO CHE SI SVOLGERA’ - A CURA DEL SOTTOSCRITTO NOTAIO - IL GIORNO 23 SETTEMBRE 2009 ALLE ORE 11,30 PRESSO L’UFFICIO NOTARILE IN VIBO VALENTIA, VIA CORSEA N. 14, PIANO 1°, DEL BENE IMMOBILE MEGLIO DESCRITTO NELLA RELAZIONE DI STIMA, NELLO STATO DI FATTO E DI DIRITTO IN CUI OGGI SI TROVA POSTO IN VENDITA IN UN UNICO LOTTO: Appezzamento di terreno NON agricolo sito in Comune di San Costantino Calabro, località “Nivera”, esteso complessivamente metri quadrati 1880 (milleottocentottanta) con sovrastante edificio a destinazione industriale adibito per la produzione di manufatti in cemento con annessi uffici e servizi della superficie coperta di mq. 484 (quattrocentottantaquattro). Mentre il Fabbricato con destinazione industriale non risulta ancora censito in Catasto Fabbricati il terreno è riportato in Catasto Terreni del Comune di San Costantino Calabro al foglio di mappa 1 particelle: - 338 (già particella 163), qualità seminativo arborato, classe 2 metri quadrati 780 (settecentottanta), reddito dominicale euro 4,03 ed agrario euro 1,21, - 339 qualità seminativo arborato classe 2, metri quadrati 540 (cinquecentoquaranta), reddito dominicale euro 2,79 ed agrario euro 0,84; - 340 seminativo arborato, classe 2, metri quadrati 560 (cinquecentosessanta) reddito dominicale euro 2,89 ed agrario euro 0,87. Prezzo base d’asta euro 150.000,00 (centocinquantamila virgola zero zero) Le offerte in aumento non potranno essere inferiori a 5.000,00 (cinquemila virgola zero zero) euro. Gli offerenti dovranno DEPOSITARE, A TITOLO DI CAUZIONE UNA SOMMA PARI AL 10%(dieci PER CENTO) DEL PREZZO BASE D’ASTA ED IN CONTO SPESE UNA SOMMA PARI AL 20%(venti PER CENTO) DEL PREZZO BASE D’ASTA. Dal Certificato di destinazione urbanistica in atti risulta che il suddetto terreno ricade in zona B/3 che sulle particelle 339 e 340 insiste la costruzione di un fabbricato adibito a capannone artigianale per la produzione di manufatti di cemento realizzato con concessione edilizia n. 331 del 19.5.1986. Dalla perizia in atti risulta che sui predetti terreni è possibile realizzare un ulteriore volume edificabile di 3698 (tremilaseicentonovantotto) mc.
www.aste.eugenius.it :: Le domande di partecipazione all’incanto dovranno essere presentate presso l’ufficio del sottoscritto Notaio Beatrice ROMANO in Vibo Valentia Via Corsea N. 14, due giorni prima la data fissata per l’incanto entro le ore 12,00, corredate DI DUE ASSEGNI CIRCOLARI NON TRASFERIBILI contenenti i predetti importi per cauzione e conto spese intestati al sottoscritto Notaio delegato. Si precisa che tutte le attività che, a norma degli artt. 576 e seguenti c.p.c., debbono essere compiute nella cancelleria del Tribunale o davanti al Giudice dell’Esecuzione, sono effettuate dal Notaio delegato presso il suo ufficio. La partecipazione all’incanto presuppone la conoscenza integrale dell’ordinanza di vendita e della relazione di stima, ambedue agli atti di causa e che potranno essere consultate presso il suddetto ufficio notarile. Il partecipante dovrà inoltre depositare, unitamente a cauzione e deposito spese: - domanda di partecipazione all’incanto in cui dovrà precisare se il versamento del prezzo avverrà con l’erogazione a seguito di contratto di finanziamento che preveda il versamento diretto delle somme erogate in favore della procedura e la garanzia ipotecaria di primo grado sul medesimo immobile oggetto di vendita ai sensi dell’art. 585 III comma; - se persona fisica, fotocopia di un documento di identità e del codice fiscale, ed estratto per riassunto dell’atto di matrimonio (o certificato di stato libero); - se società o persona giuridica, certificato del registro delle imprese (o del registro persone giuridiche), attestante la vigenza dell’ente ed i poteri di rappresentanza, nonché fotocopia di un documento di identità del o dei rappresentanti legali; - in caso di intervento di un rappresentante volontario, originale o copia autentica della procura; - in caso di avvocato che presenti offerta per persona da nominare, la riserva di nomina dovrà essere effettuata nell’istanza di partecipazione all’incanto; Ciascun aggiudicatario, ai sensi dell’art. 41 comma 5 D.Lgs. n.358/1993, ha facoltà di subentrare nel contratto di finanziamento purchè entro 15 giorni dalla data di aggiudicazione definitiva paghi al creditore fondiario, proporzionalmente al bene aggiudicatogli, le rate scadute, gli accessori e le spese. Ciascun aggiudicatario, ove non intenda avvalersi della facoltà anzidetta, dovrà ai sensi dell’art.41 comma 4 D.Lgs. n.358/93, entro il termine di giorni 30 dall’incanto, corrispondere direttamente al creditore fondiario, senza attendere il prosieguo della procedura e la graduazione dei creditori, il prezzo di aggiudicazione - dedotta la cauzione, fino alla concorrenza del credito fondiario per capitale, accessori, e spese; ciascun aggiudicatario dovrà poi versare entro lo stesso termine - mediante assegno circolare non trasferibile intestato al notaio delegato la somma corrispondente all’eventuale eccedenza del prezzo di aggiudicazione rispetto al credito fondiario. Il pagamento diretto al creditore fondiario dovrà essere effettuato dall’aggiudicatario esclusivamente nell’ipotesi in cui il medesimo creditore abbia effettuato istanza o presentato dichiarazione di intenti in tal senso, da depositarsi presso il suddetto ufficio notarile entro le ore 12 del giorno precedente a quello fissato per l’incanto. In mancanza, il pagamento integrale dovrà essere effettuato, entro lo stesso termine, all’ufficio notarile mediante libretto di deposito bancario intestato al giudice delle esecuzioni immobiliari del tribunale di Vibo Valentia con l’indicazione della procedura acceso presso le filiali di Vibo Valentia della UBI Banca Carime o della Banca Popolare del Mezzogiorno ovvero mediante ASSEGNI CIRCOLARI NON TRASFERIBILI intestati al sottoscritto Notaio delegato. Ai fini di cui sopra, la Banca creditore fondiario dovrà, tassativamente entro giorni cinque dall’aggiudicazione definitiva (giorni quindici dall’incanto), far pervenire all’ufficio notarile la propria dichiarazione di credito, con il dettaglio del capitale, rate scadute, interessi e spese; nonché, trattandosi di vendita in lotti, la quota proporzionale del credito riferita a ciascun lotto. Ai sensi e per gli effetti dell’art. 584 c.p.c., dopo l’incanto, potranno essere presentate presso l’Ufficio Notarile su indicato offerte di acquisto entro il termine di giorni dieci, ma non saranno efficaci se il prezzo offerto non sarà di almeno 1/5 superiore rispetto a quello raggiunto in sede d’incanto. Tali offerte potranno essere depositate presso l’indirizzo sopra indicato, nelle forme di cui all’art. 571 c.p.c. prestando cauzione per una somma pari al doppio della cauzione versata per la partecipazione all’incanto MEDIANTE ASSEGNO CIRCOLARE NON TRASFERIBILE INTESTATO AL NOTAIO DELEGATO. Su tali offerte il sottoscritto Notaio Delegato, verificatane la regolarità, indìce la gara, cui possono partecipare, oltre gli offerenti in aumento e l’aggiudicatario, anche gli offerenti al precedente incanto che, entro il termine appositamente fissato abbiano integrato la cauzione nella misura di cui sopra; - Se nessuno degli offerenti in aumento partecipa alla gara indetta a norma dell’art. 584, comma 3, c.p.c., l’aggiudicazione diventa definitiva e verrà pronunciata a carico degli offerenti (salvo che ricorra un documentato e giustificato motivo) la perdita della cauzione, il cui importo è trattenuto come rinveniente a tutti gli effetti dall’esecuzione (art. 584 comma 5 c.p.c.). - Alla medesima udienza fissata per l’incanto, ove lo
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Agosto 2009 info@aste.eugenius.it stesso vada deserto, si procederà a valutare le istanze di assegnazione eventualmente depositate, oppure ad adottare i provvedimenti di cui all’art. 591 cpc (ammissione giudiziaria o nuovo esperimento di vendita). - Sono a carico dell’aggiudicatario tutte le spese per il trasferimento della proprietà degli immobili ed accessori come calcolate e comunicate dal notaio al momento dell’aggiudicazione. Sono altresì a carico dell’aggiudicatario i “compensi” spettanti al sottoscritto notaio delegato per le operazioni successive alla vendita, come verranno liquidati dal Giudice dell’Esecuzione. - Le spese relative alla cancellazione della trascrizione del pignoramento e delle ipoteche precedenti e successive il pignoramento stesso, saranno anticipate dall’aggiudicatario su richiesta ed entro i termini da comunicarsi a cura del notaio delegato e recuperate a cura dell’aggiudicatario direttamente in sede di distribuzione del ricavato, con il privilegio di cui all’art. 2770 c.c. con precedenza ex art. 2777 c.c., anche sui crediti ipotecari. Una copia del presente avviso sarà trasmessa alla Cancelleria perchè provveda alla pubblicità prescritta dalla legge all’art. 490 c.p.c.; altra copia verrà pubblicata, prima dell’incanto ai sensi dell’art. 490 c.p.c., per estratto e per una volta, su un giornale o periodico avente diffusione locale. Vibo Valentia lì 7 maggio 2009 IL NOTAIO DELEGATO D.ssa Beatrice Romano °°°°°°°°°° AVVISO D’ASTA PROCEDURA ESECUTIVA IMMOBILIARE N. 145/02 R.G.E. LA SOTTOSCRITTA D.SSA BEATRICE ROMANO, NOTAIO IN TROPEA, - SU DELEGA DEL GIUDICE DELL’ESECUZIONE avvisa che il predetto Giudice, in merito all’esecuzione di cui sopra, promossa da IGC HA DISPOSTO IL PROCEDERSI ALLA VENDITA AL PUBBLICO INCANTO CHE SI SVOLGERA’ - A CURA DEL SOTTOSCRITTO NOTAIO - IL GIORNO 23 SETTEMBRE 2009 ALLE ORE 11 PRESSO L’UFFICIO NOTARILE IN VIBO VALENTIA, VIA CORSEA N. 14, PIANO 1°, DEI BENI IMMOBILI MEGLIO DESCRITTI NELLA RELAZIONE DI STIMA, NELLO STATO DI FATTO E DI DIRITTO IN CUI OGGI SI TROVANO POSTO IN VENDITA IN DUE LOTTI: - Lotto n. 1 - Appezzamento di terreno agricolo sito in Comune di Monterosso Calabro esteso complessivamente metri quadrati 2490 (duemilaquattrocentonovanta) circa. Riportato in Catasto Terreni di Comune di Monterosso Calabro al foglio di mappa 5 particelle: - 409 (già particella 408), qualità vigneto, classe U, metri quadrati 80 (ottanta), reddito dominicale euro 0,33 ed agrario euro 0,48, - 52 qualità uliveto, classe 1, metri quadrati 1500 (millecinquecento), reddito dominicale euro 12,78 ed agrario euro 6,58; - 53 porzione AA di qualità uliveto, classe 3, metri quadrati 200 (duecento), reddito dominicale euro 0,72 ed agrario euro 0,62, porzione AB di qualità pascolo, classe U, metri quadrati 180 (centottanta), reddito dominicale euro 0,14 ed agrario euro 0,09; - 54 di qualità seminativo irriguo, classe 1, metri quadrati 410 (quattrocentodieci), reddito dominicale euro 2,01 ed agrario euro 0,85. - Prezzo base d’asta euro 6.176,20 (seimilacentosettantasei virgola venti). - Lotto n. 2 - Appezzamento di terreno agricolo sito in Comune di Polia esteso complessivamente metri quadrati 10.430 (diecimilaquattrocentotrenta) circa. Riportato in Catasto Terreni del Comune di Polia al foglio di mappa 27 particelle: 225, qualità uliveto, classe 2, metri quadrati 4340 (quattromilatrecentoquaranta), reddito dominicale euro 20,17 ed agrario euro 13,45; - 226, porzione AA qualità uliveto, classe 2, metri quadrati 800 (ottocento), reddito dominicale euro 3,72 ed agrario euro 2,48, porzione AB, qualità seminativo, classe 3, metri quadrati 1420 (millequattrocentoventi), reddito dominicale euro 1,47 ed agrario euro 0,73; - 227, qualità seminativo, classe 4, metri quadrati 3040 (tremilaquaranta), reddito dominicale euro 1,88 ed agrario euro 0,94; - 228, qualità pascolo, classe 1, metri quadrati 830 (ottocentotrenta), reddito dominicale euro 0,77 ed agrario euro 0,51. - Prezzo base d’asta euro 12.014,00 (dodicimilaquattordici virgola zero zero). Le offerte in aumento non potranno essere inferiori a 1.000,00 (mille virgola zero zero) euro. Gli offerenti dovranno DEPOSITARE, A TITOLO DI CAUZIONE UNA SOMMA PARI AL 10%(dieci PER CENTO) DEL PREZZO BASE D’ASTA ED IN CONTO SPESE UNA SOMMA PARI AL 20%(venti PER CENTO) DEL PREZZO BASE D’ASTA. Dai Certificati di destinazione urbanistica in atti risulta che: il terreno di cui al lotto n. 1 ricade in Zona E agricola, il terreno di cui al lotto n. 2 ricade in zona E ad uso rurale, sottoposta a vincolo idrogeologico. Le domande di partecipazione all’incanto dovranno essere presentate presso l’ufficio del sottoscritto Notaio Beatrice ROMANO in Vibo Valentia Via Corsea N. 14, due giorni prima la data fissata per l’incanto entro le ore 12,00, corredate DI DUE ASSEGNI CIRCOLARI NON TRASFERIBILI contenenti i predetti importi per cauzione e conto spese intestati al sottoscritto Notaio delegato. Si precisa che tutte le attività che, a norma degli artt.
79 576 e seguenti c.p.c., debbono essere compiute nella cancelleria del Tribunale o davanti al Giudice dell’Esecuzione, sono effettuate dal Notaio delegato presso il suo ufficio. La partecipazione all’incanto presuppone la conoscenza integrale dell’ordinanza di vendita e della relazione di stima, ambedue agli atti di causa e che potranno essere consultate presso il suddetto ufficio notarile. Il partecipante dovrà inoltre depositare, unitamente a cauzione e deposito spese: - domanda di partecipazione all’incanto in cui dovrà precisare se il versamento del prezzo avverrà con l’erogazione a seguito di contratto di finanziamento che preveda il versamento diretto delle somme erogate in favore della procedura e la garanzia ipotecaria di primo grado sul medesimo immobile oggetto di vendita ai sensi dell’art. 585 III comma; - se persona fisica, fotocopia di un documento di identità e del codice fiscale, ed estratto per riassunto dell’atto di matrimonio (o certificato di stato libero); - se società o persona giuridica, certificato del registro delle imprese (o del registro persone giuridiche), attestante la vigenza dell’ente ed i poteri di rappresentanza, nonché fotocopia di un documento di identità del o dei rappresentanti legali; - in caso di intervento di un rappresentante volontario, originale o copia autentica della procura; - in caso di avvocato che presenti offerta per persona da nominare, la riserva di nomina dovrà essere effettuata nell’istanza di partecipazione all’incanto; L’aggiudicatario, entro il termine perentorio di sessanta giorni dall’INCANTO, dovrà versare il prezzo di acquisto dedotta la cauzione su un libretto di deposito bancario contenente il predetto importo intestato al al Giudice delle Esecuzioni Immobiliari presso il Tribunale di Vibo Valentia, con l’indicazione della procedura, acceso presso le filiali di Vibo Valentia della UBI Banca Carime, della Banca Popolare del Mezzogiorno, ovvero tramite degli assegni circolari non trasferibili intestati al sottoscritto notaio delegato contenenti complessivamente il predetto importo. Ai sensi e per gli effetti dell’art. 584 c.p.c., dopo l’incanto, potranno essere presentate presso l’Ufficio Notarile su indicato offerte di acquisto entro il termine di giorni dieci, ma non saranno efficaci se il prezzo offerto non sarà superiore di almeno 1/5 superiore rispetto a quello raggiunto in sede d’incanto. Tali offerte potranno essere depositate presso l’indirizzo sopra indicato, nelle forme di cui all’art. 571 c.p.c. prestando cauzione per una somma pari al doppio della cauzione versata per la partecipazione all’incanto MEDIANTE ASSEGNO CIRCOLARE NON TRASFERIBILE INTESTATO AL NOTAIO DELEGATO. Su tali offerte il sottoscritto Notaio Delegato, verificatane la regolarità, indìce la gara, cui possono partecipare, oltre gli offerenti in aumento e l’aggiudicatario, anche gli offerenti al precedente incanto che, entro il termine appositamente fissato abbiano integrato la cauzione nella misura di cui sopra; - Se nessuno degli offerenti in aumento partecipa alla gara indetta a norma dell’art. 584, comma 3, c.p.c., l’aggiudicazione diventa definitiva e verrà pronunciata a carico degli offerenti (salvo che ricorra un documentato e giustificato motivo) la perdita della cauzione, il cui importo è trattenuto come rinveniente a tutti gli effetti dall’esecuzione (art. 584 comma 5 c.p.c.). - Alla medesima udienza fissata per l’incanto, ove lo stesso vada deserto, si procederà a valutare le istanze di assegnazione eventualmente depositate, oppure ad adottare i provvedimenti di cui all’art. 591 cpc (ammissione giudiziaria o nuovo esperimento di vendita). - Sono a carico dell’aggiudicatario tutte le spese per il trasferimento della proprietà degli immobili ed accessori come calcolate e comunicate dal notaio al momento dell’aggiudicazione. Sono altresì a carico dell’aggiudicatario i “compensi” spettanti al sottoscritto notaio delegato per le operazioni successive alla vendita, come verranno liquidati dal Giudice dell’Esecuzione. - Le spese relative alla cancellazione della trascrizione del pignoramento e delle ipoteche precedenti e successive il pignoramento stesso, saranno anticipate dall’aggiudicatario su richiesta ed entro i termini da comunicarsi a cura del notaio delegato e recuperate a cura dell’aggiudicatario direttamente in sede di distribuzione del ricavato, con il privilegio di cui all’art. 2770 c.c. con precedenza ex art. 2777 c.c., anche sui crediti ipotecari. Una copia del presente avviso sarà trasmessa alla Cancelleria perchè provveda alla pubblicità prescritta dalla legge all’art. 490 c.p.c.; altra copia verrà pubblicata, prima dell’incanto ai sensi dell’art. 490 c.p.c., per estratto e per una volta, su un giornale o periodico avente diffusione locale. Vibo Valentia lì 6 maggio 2009 IL NOTAIO DELEGATO D.ssa Beatrice Romano °°°°°°°°°° AVVISO D’ASTA PROCEDURA ESECUTIVA IMMOBILIARE N. 52 /91 R.G.E. LA SOTTOSCRITTA D.SSA BEATRICE ROMANO, NOTAIO IN TROPEA, - SU DELEGA DEL GIUDICE DELL’ESECUZIONE DEL TRIBUNALE DI VIBO VALENTIA - SEZIONE ESECUZIONI IMMOBILIARI avvisa
che il predetto Giudice, in merito all’esecuzione di cui sopra, promossa da Curatela Fallimento Manduca, con ordinanza di vendita HA DISPOSTO IL PROCEDERSI ALLA VENDITA AL PUBBLICO INCANTO CHE SI SVOLGERA’ - A CURA DI ME NOTAIO - IL GIORNO 23 settembre 2009 ALLE ORE 9 PRESSO L’UFFICIO NOTARILE IN VIBO VALENTIA, VIA CORSEA N. 14, PIANO 1°, DEI SEGUENTI BENI IMMOBILI MEGLIO DESCRITTI NELLA RELAZIONE DI STIMA, NELLO STATO DI FATTO E DI DIRITTO IN CUI OGGI SI TROVANO POSTI IN VENDITA IN PIU’ LOTTI: Lotto n. 1 - Quota ideale ed indivisa in ragione di un quarto della piena proprietà sul terreno edificatorio sito in Comune di Monterosso Calabro in via Milite Ignoto esteso complessivamente metri quadrati 610 circa, riportato in Catasto al Foglio di mappa 12, particella 110, Via Milite Ignoto, di qualità frutteto, classe unica, metri quadrati 610, reddito dominicale euro 4,88 ed agrario euro 2,68 - Prezzo base d’asta con riduzione di un quinto euro 973,00 (novecentosettantatré virgola zero zero). Lotto n. 2 - Appartamento per civile abitazione posto al piano secondo di un fabbricato a più piani fuori terra sito in Comune di Monterosso Calabro Via Roma, con annesso pertinente magazzino posto al piano terra del suddetto fabbricato esteso metri quadrati 38, rispettivamente riportati in Catasto al Foglio di mappa 13, particella 131 sub 10, piano secondo, categoria A/3, classe 2, vani 6,5, rendita catastale euro 312,20 e particella 131 sub 3, piano terra, categoria C/2, classe 2, metri quadrati 38 rendita catastale euro 49,06 - Prezzo base d’asta con riduzione di un quinto euro 34.415,00 (trentaquattromilaquattrocentoquindici virgola zero zero). offerte minime in aumento EURO 500,00 (cinquecento virgola zero zero) Gli offerenti dovranno DEPOSITARE, A TITOLO DI CAUZIONE, UNA SOMMA PARI AL 10%(dieci PER CENTO) DEL PREZZO BASE D’ASTA ED IN CONTO SPESE, UNA SOMMA PARI AL 20%(venti PER CENTO) DEL PREZZO BASE D’ASTA. DALLA PERIZIA IN ATTI RISULTA CHE: - IL FABBRICATO DI CUI FANNO PARTE GLI IMMOBILI DI CUI AL LOTTO N. 2 E’ STATO REALIZZATO IN PARTE GIUSTA CONCESSIONE EDILIZIA N. 13 DEL 04.07.1980 ED IN PARTE IN DIFFORMITA’ PERTANTO E’ STATA PRESENTATA DOMANDA DI CONCESSIONE IN SANATORIA IN DATA 28.03.1986 PROT. N. 1122 NON ANCORA RILASCIATA. SUL TERRENO SU CUI INSISTE IL DETTO FABBRICATO RISULTA TRASCRITTA UNA SERVITU’ DI ELETTRODOTTO PRESSO LA CONSERVOTORIA DEI RR.II. DI CATANZARO IN DATA 11.04.1963 REG. PART. N. 5635 A FAVORE DI “SOCIETA’ ELETTRICA DELLA CALABRIA PER AZIONI” CON SEDE IN NAPOLI - IL TERRENO DI CUI AL LOTTO N. 1 DALLA PERIZIA RISULTA AVERE CONSISTENZA EFFETTIVA DI METRI QUADRATI 490 IN QUANTO METRI QUADRATI 120 RISULTANO ESSERE STATI OGGETTO DI ESPROPRIAZIONE DA PARTE DEL COMUNE DI MONTEROSSO CALABRO. L’aggiudicatario potrà ricorrendone i presupposti e nei termini ivi previsti, avvalersi delle disposizioni di cui agli artt. 46 comma V del T. U. di cui al D.P.R. 380/01 e di cui all’art. 40, sesto comma, della legge 47/1985. Le domande di partecipazione all’incanto dovranno essere presentate presso l’ufficio del sottoscritto Notaio Beatrice ROMANO in Vibo Valentia Via Corsea N. 14, entro due giorni prima della data fissata per l’incanto entro le ore 12,00, corredate DI DUE ASSEGNI CIRCOLARI NON TRASFERIBILI contenenti i predetti importi per cauzione e conto spese intestati sottoscritto Notaio delegato. Si precisa che tutte le attività che, a norma degli artt. 576 e seguenti c.p.c., debbono essere compiute nella cancelleria del Tribunale o davanti al Giudice dell’Esecuzione, sono effettuate dal Notaio delegato presso il suo ufficio. La partecipazione all’incanto presuppone la conoscenza integrale dell’ordinanza di vendita e della relazione di stima, ambedue agli atti di causa e che potranno essere consultate presso il suddetto ufficio notarile. L’offerente dovrà inoltre depositare, unitamente a cauzione e deposito spese: - domanda di partecipazione all’incanto in cui dovrà precisare se il versamento del prezzo avverrà con l’erogazione a seguito di contratto di finanziamento che preveda il versamento diretto delle somme erogate in favore della procedura e la garanzia ipotecaria di primo grado sul medesimo immobile oggetto di vendita ai sensi dell’art. 585 III comma; - se persona fisica, fotocopia di un documento di identità e del codice fiscale, ed estratto per riassunto dell’atto di matrimonio (o certificato di stato libero); - se società o persona giuridica, certificato del registro delle imprese (o del registro persone giuridiche), attestante la vigenza dell’ente ed i poteri di rappresentanza, nonché fotocopia di un documento di identità del o dei rappresentanti legali; - in caso di intervento di un rappresentante volontario, originale o copia autentica della procura; - in caso di avvocato che presenti offerta per persona da nominare, la riserva di nomina dovrà essere effettuata nell’istanza di partecipazione
www.aste.eugenius.it :: all’incanto; Le spese di vendita, successive e dipendenti e quelle per la cancellazione delle formalità inerenti alla procedura sono disciplinate dall’art. 5 del D.M. 25 maggio 1999 n. 313. L’aggiudicatario, entro il termine perentorio di sessanta giorni dall’INCANTO, dovrà versare il prezzo di acquisto dedotta la cauzione su un libretto di deposito bancario nominativo contenente il predetto importo intestato al giudice delle esecuzioni immobiliari del tribunale di Vibo Valentia con l’indicazione della procedura, acceso presso le filiali di Vibo Valentia della Banca Carime, Banca Popolare di Crotone, Credem, Monte dei Paschi di Siena ovvero mediante ASSEGNI CIRCOLARI NON TRASFERIBILI contenenti il predetto importo intestati sottoscritto Notaio delegato. Ai sensi e per gli effetti dell’art. 584 c.p.c., dopo l’incanto, potranno essere presentate presso l’Ufficio Notarile su indicato offerte di acquisto entro il termine di giorni dieci, ma non saranno efficaci se il prezzo offerto non sarà superiore di almeno 1/5 rispetto a quello raggiunto in sede d’incanto. Tali offerte potranno essere depositate presso l’indirizzo sopra indicato, nelle forme di cui all’art. 571 c.p.c. prestando cauzione per una somma pari al doppio della cauzione versata per la partecipazione all’incanto MEDIANTE ASSEGNO CIRCOLARE NON TRASFERIBILE INTESTATO AL NOTAIO DELEGATO. Su tali offerte il sottoscritto Notaio Delegato, verificatane la regolarità, indìce la gara, cui possono partecipare, oltre gli offerenti in aumento e l’aggiudicatario, anche gli offerenti al precedente incanto che, entro il termine appositamente fissato abbiano integrato la cauzione nella misura di cui sopra; - Se nessuno degli offerenti in aumento partecipa alla gara indetta a norma dell’art. 584, comma 3, c.p.c., l’aggiudicazione diventa definitiva e verrà pronunciata a carico degli offerenti (salvo che ricorra un documentato e giustificato motivo) la perdita della cauzione, il cui importo è trattenuto come rinveniente a tutti gli effetti dall’esecuzione (art. 584 comma 5 c.p.c.). - Alla medesima udienza fissata per l’incanto, ove lo stesso vada deserto, si procederà a valutare le istanze di assegnazione eventualmente depositate, oppure ad adottare i provvedimenti di cui all’art. 591 cpc (ammissione giudiziaria o nuovo esperimento di vendita). - Sono a carico dell’aggiudicatario tutte le spese per il trasferimento della proprietà degli immobili ed accessori come calcolate e comunicate dal notaio al momento dell’aggiudicazione. Sono altresì a carico dell’aggiudicatario i “compensi” spettanti al sottoscritto notaio delegato per le operazioni successive alla vendita, come verranno liquidati dal Giudice dell’Esecuzione. - Le spese relative alla cancellazione della trascrizione del pignoramento e delle ipoteche precedenti e successive il pignoramento stesso, saranno anticipate dall’aggiudicatario su richiesta ed entro i termini da comunicarsi a cura del notaio delegato e recuperate a cura dell’aggiudicatario direttamente in sede di distribuzione del ricavato, con il privilegio di cui all’art. 2770 c.c. con precedenza ex art. 2777 c.c., anche sui crediti ipotecari. Una copia del presente avviso sarà trasmessa alla Cancelleria perchè provveda alla pubblicità prescritta all’art. 490 c.p.c.; altra copia verrà pubblicata, prima dell’incanto ai sensi dell’art. 490 c.p.c., per estratto e per una volta, su un giornale o periodico avente diffusione locale. Vibo Valentia lì 6.03.2009. IL NOTAIO D.ssa Beatrice Romano °°°°°°°°°° AVVISO D’ASTA PROCEDURA ESECUTIVA IMMOBILIARE N.RO 2/88 R.G.E. LA SOTTOSCRITTA D.SSA BEATRICE ROMANO, NOTAIO IN TROPEA, - SU DELEGA DEL GIUDICE DELL’ESECUZIONE avvisa che il predetto Giudice, in merito all’ esecuzione di cui sopra, promosse da I.G.C. S.p.a., con ordinanza di vendita HA DISPOSTO IL PROCEDERSI ALLA VENDITA AL PUBBLICO INCANTO CHE SI SVOLGERA’ - A CURA DEL SOTTOSCRITTO NOTAIO - IL GIORNO 23 settembre 2009 ALLE ORE 9,30 PRESSO L’UFFICIO NOTARILE IN VIBO VALENTIA, VIA CORSEA N. 14, PIANO 1°, DEL BENE IMMOBILE MEGLIO DESCRITTO NELLA RELAZIONE DI STIMA, NELLO STATO DI FATTO E DI DIRITTO IN CUI OGGI SI TROVA POSTO IN VENDITA IN UNICO LOTTO: Fabbricato sito in Comune di Briatico, frazione San Costantino, località “Solinaro”, Via Provinciale, a due piani fuori terra oltre piano seminterrato, con destinazione laboratorio artigianale per quel che riguarda il piano seminterrato e con destinazione civile abitazione per quel che riguarda gli altri piani, con annesso pertinente terreno, il tutto CATASTALMENTE cosi riportato: - Per quanto riguarda il terreno - Catasto Terreni Briatico Foglio di mappa 16 particella -307 (ex 201), qualità seminativo irriguo, classe 1, metri quadrati 3980, reddito dominicale euro 28,78 e reddito agrario euro 10,28, - Per quanto riguarda il fabbricato - Catasto Fabbricati al foglio di mappa 16 particella 239 subalterno 1, categoria C/2, classe 2, metri quadrati 180, piano S1, rendita catastale euro 251,00, Via Provinciale n. 4; subalterno 3, cate-
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Agosto 2009 info@aste.eugenius.it goria C/3, classe unica, metri quadrati 169, piano T, rendita catastale euro 235,66, Via Provinciale n. 4; subalterno 4, categoria A/3, classe 2, vani 7,5, piano 1, rendita catastale euro 484,18, Via Provinciale n. 4. - Prezzo base d’asta euro 318.180,00 (trecentodiciottomilacentottanta virgola zero zero) Le offerte in aumento non potranno essere inferiori a 2.000 (duemila) euro. Gli offerenti dovranno DEPOSITARE, A TITOLO DI CAUZIONE, UNA SOMMA PARI AL 10%(dieci PER CENTO) DEL PREZZO BASE D’ASTA ED IN CONTO SPESE, UNA SOMMA PARI AL 20%(venti PER CENTO) DEL PREZZO BASE D’ASTA. DAL CERTIFICATO DI DESTINAZIONE URBANISTICA RILASCIATO DAL TECNICO INCARICATO ALL’URBANISTICA DEL COMUNE DI BRIATICO IN DATA 14.12.1998, ALLEGATO ALLA PERIZIA IN ATTI, RISULTA CHE IL TERRENO OGGETTO DI VENDITA RICADE IN ZONA E1 “AGRICOLA SEMPLICE” E CHE I LAVORI DI COSTRUZIONE DEL FABBRICATO SONO STATI AUTORIZZATI “ GIUSTA CONCESSIONE EDILIZIA N. 5 DEL 3 GENNAIO 1980 E SUCCESSIVA CONCESSIONE EDILIZIA IN VARIANTE N. 218 DEL 12.06.1982 ENTRAMBE RILASCIATE DAL COMUNE DI BRIATICO”. RISULTA INOLTRE CHE IN RELAZIONE AL SEMINTERRATO E’ STATO AUTORIZZATO IL CAMBIO DI DESTINAZIONE IN LABORATORIO ARTIGIANALE IN DATA 21.11.1984 DAL COMUNE DI BRIATICO. L’aggiudicatario potrà ricorrendone i presupposti e nei termini ivi previsti, avvalersi delle disposizioni di cui agli artt. 46 comma V del T. U. di cui al D.P.R. 380/01 e di cui all’art. 40, sesto comma, della legge 47/1985. Le domande di partecipazione all’incanto dovranno essere presentate presso l’ufficio del sottoscritto Notaio Beatrice ROMANO in Vibo Valentia Via Corsea N. 14, due giorni prima la data fissata per l’incanto entro le ore 12,00, corredate DI DUE ASSEGNI CIRCOLARI NON TRASFERIBILI contenenti i predetti importi per cauzione e conto spese intestati al sottoscritto Notaio delegato. Si precisa che tutte le attività che, a norma degli artt. 576 e seguenti c.p.c., debbono essere compiute nella cancelleria del Tribunale o davanti al Giudice dell’Esecuzione, sono effettuate dal Notaio delegato presso il suo ufficio. La partecipazione all’incanto presuppone la conoscenza integrale dell’ordinanza di vendita e della relazione di stima, ambedue agli atti di causa e che potranno essere consultate presso il suddetto ufficio notarile. Il parteciparte dovrà inoltre depositare, unitamente a cauzione e deposito spese: - domanda di partecipazione all’incanto in cui dovrà precisare se il versamento del prezzo avverrà con l’erogazione a seguito di contratto di finanziamento che preveda il versamento diretto delle somme erogate in favore della procedura e la garanzia ipotecaria di primo grado sul medesimo immobile oggetto di vendita ai sensi dell’art. 585 III comma; - se persona fisica, fotocopia di un documento di identità e del codice fiscale, ed estratto per riassunto dell’atto di matrimonio (o certificato di stato libero); - se società o persona giuridica, certificato del registro delle imprese (o del registro persone giuridiche), attestante la vigenza dell’ente ed i poteri di rappresentanza, nonché fotocopia di un documento di identità del o dei rappresentanti legali; - in caso di intervento di un rappresentante volontario, originale o copia autentica della procura; - in caso di avvocato che presenti offerta per persona da nominare, la riserva di nomina dovrà essere effettuata nell’istanza di partecipazione all’incanto; Le spese di vendita, successive e dipendenti e quelle per la cancellazione delle formalità inerenti alla procedura sono disciplinate dall’art. 5 del D.M. 25 maggio 1999 n. 313. L’aggiudicatario, entro il termine perentorio di sessanta giorni dall’INCANTO, dovrà versare il prezzo di acquisto dedotta la cauzione su un libretto di deposito bancario contenente il predetto importo intestato al al Giudice delle Esecuzioni Immobiliari presso il Tribunale di Vibo Valentia, con l’indicazione della procedura, acceso presso le filiali di Vibo Valentia della Ubi Banca Carime, della Banca Popolare del Mezzogiorno, ovvero tramite degli assegni circolari non trasferibili intestati al sottoscritto notaio delegato contenenti complessivamente il predetto importo. Ai sensi e per gli effetti dell’art. 584 c.p.c., dopo l’incanto, potranno essere presentate presso l’Ufficio Notarile su indicato offerte di acquisto entro il termine di giorni dieci, ma non saranno efficaci se il prezzo offerto non sarà superiore di almeno 1/5 rispetto a quello raggiunto in sede d’incanto. Tali offerte potranno essere depositate presso l’indirizzo sopra indicato, nelle forme di cui all’art. 571 c.p.c. prestando cauzione per una somma pari al doppio della cauzione versata per la partecipazione all’incanto MEDIANTE ASSEGNO CIRCOLARE NON TRASFERIBILE INTESTATO AL NOTAIO DELEGATO. Su tali offerte il sottoscritto Notaio Delegato, verificatane la regolarità, indìce la gara, cui possono partecipare, oltre gli offerenti in aumento e l’aggiudicatario, anche gli offerenti al precedente incanto che, entro il termine appositamente fissato abbiano integrato la cauzione nella misura di cui sopra;
80 - Se nessuno degli offerenti in aumento partecipa alla gara indetta a norma dell’art. 584, comma 3, c.p.c., l’aggiudicazione diventa definitiva e verrà pronunciata a carico degli offerenti (salvo che ricorra un documentato e giustificato motivo) la perdita della cauzione, il cui importo è trattenuto come rinveniente a tutti gli effetti dall’esecuzione (art. 584 comma 5 c.p.c.). - Alla medesima udienza fissata per l’incanto, ove lo stesso vada deserto, si procederà a valutare le istanze di assegnazione eventualmente depositate, oppure ad adottare i provvedimenti di cui all’art. 591 cpc (ammissione giudiziaria o nuovo esperimento di vendita). - Sono a carico dell’aggiudicatario tutte le spese per il trasferimento della proprietà degli immobili ed accessori come calcolate e comunicate dal notaio al momento dell’aggiudicazione. Sono altresì a carico dell’aggiudicatario i “compensi” spettanti al sottoscritto notaio delegato per le operazioni successive alla vendita, come verranno liquidati dal Giudice dell’Esecuzione. - Le spese relative alla cancellazione della trascrizione del pignoramento e delle ipoteche precedenti e successive il pignoramento stesso, saranno anticipate dall’aggiudicatario su richiesta ed entro i termini da comunicarsi a cura del notaio delegato e recuperate a cura dell’aggiudicatario direttamente in sede di distribuzione del ricavato, con il privilegio di cui all’art. 2770 c.c. con precedenza ex art. 2777 c.c., anche sui crediti ipotecari. Una copia del presente avviso sarà trasmessa alla Cancelleria perchè provveda alla pubblicità prescritta dalla legge all’art. 490 c.p.c.; altra copia verrà pubblicata, prima dell’incanto ai sensi dell’art. 490 c.p.c., per estratto e per una volta, su un giornale o periodico avente diffusione locale. Vibo Valentia lì 6 maggio 2009 IL NOTAIO DELEGATO D.ssa Beatrice Romano °°°°°°°°°° AVVISO D’ASTA PROCEDURA ESECUTIVA IMMOBILIARE N.RO 58/99 R.G.E. LA SOTTOSCRITTA D.SSA BEATRICE ROMANO, NOTAIO IN TROPEA, - SU DELEGA DEL GIUDICE DELL’ESECUZIONE avvisa che il predetto Giudice, in merito all’ esecuzione di cui sopra, promossa da Monte dei Paschi di Siena, con ordinanza di vendita HA DISPOSTO IL PROCEDERSI ALLA VENDITA AL PUBBLICO INCANTO CHE SI SVOLGERA’ - A CURA DEL SOTTOSCRITTO NOTAIO - IL GIORNO 23 settembre 2009 ore 10 PRESSO L’UFFICIO NOTARILE IN VIBO VALENTIA, VIA CORSEA N. 14, PIANO 1°, DEI BENI IMMOBILI MEGLIO DESCRITTI NELLA RELAZIONE DI STIMA, NELLO STATO DI FATTO E DI DIRITTO IN CUI OGGI SI TROVANO POSTI IN VENDITA IN DISTINTI LOTTI: - Lotto n. 1: Appartamento per civile abitazione posto al piano quarto (quinto fuori terra) sottotetto (interno 16) di un fabbricato a più piani fuori terra, sito in Comune di Vibo Valentia alla Via Alcide De Gasperi n. 146, con superficie commerciale di metri quadrati 105 (centocinque) circa, composto da soggiorno, cucina, due camere ed uno spogliatoio, due bagni e due terrazzini aventi superficie complessiva di metri quadrati 30 (trenta) circa, chiusi con una struttura leggera in alluminio anodizzato facilmente rimovibile. Detto immobile è riportato in Catasto Fabbricati al Foglio di mappa 34 (già foglio 48) particella 146 (già 123) sub 17, categoria A/2, classe 1, vani 5, Via Alcide De Gasperi piano 4° interno 16, rendita catastale euro 405,94. Prezzo base d’asta euro 58.167,00 (cinquantottomilacentosessantasette virgola zero zero) - Lotto n. 2: Casa di vecchia costruzione a tre livelli fuori terra sita in Comune di Vibo Valentia alla Via Luigi Razza n. 50, con superficie complessiva di metri quadrati 72 (settantadue) circa oltre metri quadrati 6 (sei) circa di balconi; composta al piano terra (primo fuori terra) di un ingresso ove a mezzo di una scala ad unica rampa è possibile accedere al piano primo (secondo fuori terra) composto da un unico vano dotato di un piccolo balcone e da tale piano attraverso un’altra rampa di scale è possibile raggiungere il piano secondo (o terzo fuori terra) composto da un altro piccolo vano dotato di un piccolo balcone. Il tutto riportato in Catasto Fabbricati al Foglio di Mappa 32 particella 1192 (già 355) sub 5, categoria A/4, classe 2, vani 2,Via Luigi Razza n. 50, Piazza 1-2 n. 50 rendita catastale euro 96,58. - Prezzo base d’asta euro 19.296,00 (diciannovemiladuecentonovantasei virgola zero zero) - Lotto n. 3 Appartamento per civile abitazione posto al piano primo (secondo fuori terra) di un fabbricato a cinque piani fuori terra oltre attico sottotetto, sito in Comune di Vibo Valentia alla Via Alcide De Gasperi n. 130, con superficie commerciale di metri quadrati 160 (centosessanta) circa, composto da soggiorno, cucina, tre camere, doppi servizi, ripostiglio, ingresso e disimpegno oltre terrazzo di uso esclusivo, con annessi pertinenti diritti di comproprietà pari ad un sesto sul locale posto al piano terra del medesimo fabbricato su cui grava servitù di passaggio a favore dei vani ripostiglio ubicati nel garage. Il tutto riportato in Catasto Fabbricati al Foglio di mappa 34 (già foglio di
mappa 48) particella 147 sub 2 graffata al sub 15 (già particelle graffate 132 sub 2 e 147 sub 3) Viale Alcide de Gasperi, piano 1° interno 1 categoria A/2, classe 2, vani 8, rendita catastale euro 772,62. Prezzo base d’asta euro 77.368,00 (settantasettemilatrecentosessantotto virgola zero zero) Le offerte in aumento non potranno essere inferiori a 5.000 (cinquemila) euro. Gli offerenti dovranno DEPOSITARE, A TITOLO DI CAUZIONE, UNA SOMMA PARI AL 10%(dieci PER CENTO) DEL PREZZO BASE D’ASTA ED IN CONTO SPESE, UNA SOMMA PARI AL 20%(venti PER CENTO) DEL PREZZO BASE D’ASTA. DALLA PERIZIA RISULTA CHE: - per quanto riguarda il fabbricato di cui fa parte l’appartamento di cui al lotto n. 1 “per come dichiarato dall’Ufficio urbanistica del Comune di Vibo Valentia nel loro archivio non è stato rinvenuto alcun atto inerente l’immobile oggetto di stima”; per quanto riguarda l’immobile di cui al lotto n. 2 lo stesso è stato realizzato prima del XX secolo ed edificato in data anteriore al 01.09.1967 ed in merito non sono stati adottati nè risultano provvedimenti sanzionatori; - per quanto riguarda il fabbricato di cui fanno parte l’appartamento e l’attico sottotetto di cui al lotto n. 3 è stato realizzato giuste licenze edilizie n.ri 256/1972 e 351/1972. L’aggiudicatario potrà ricorrendone i presupposti e nei termini ivi previsti, avvalersi delle disposizioni di cui agli artt. 46 comma V del T. U. di cui al D.P.R. 380/01 e di cui all’art. 40, sesto comma, della legge 47/1985. Le domande di partecipazione all’incanto dovranno essere presentate presso l’ufficio del sottoscritto Notaio Beatrice ROMANO in Vibo Valentia Via Corsea N. 14, due giorni prima la data fissata per l’incanto entro le ore 12,00, corredate DI DUE ASSEGNI CIRCOLARI NON TRASFERIBILI contenenti i predetti importi per cauzione e conto spese intestati sottoscritto Notaio delegato. Si precisa che tutte le attività che, a norma degli artt. 576 e seguenti c.p.c., debbono essere compiute nella cancelleria del Tribunale o davanti al Giudice dell’Esecuzione, sono effettuate dal Notaio delegato presso il suo ufficio. La partecipazione all’incanto presuppone la conoscenza integrale dell’ordinanza di vendita e della relazione di stima, ambedue agli atti di causa e che potranno essere consultate presso il suddetto ufficio notarile. L’offerente dovrà inoltre depositare, unitamente a cauzione e deposito spese: - domanda di partecipazione all’incanto in bollo in cui dovrà precisare se il versamento del prezzo avverrà con l’erogazione a seguito di contratto di finanziamento che preveda il versamento diretto delle somme erogate in favore della procedura e la garanzia ipotecaria di primo grado sul medesimo immobile oggetto di vendita ai sensi dell’art. 585 III comma; - se persona fisica, fotocopia di un documento di identità e del codice fiscale, ed estratto per riassunto dell’atto di matrimonio (o certificato di stato libero); - se società o persona giuridica, certificato del registro delle imprese (o del registro persone giuridiche), attestante la vigenza dell’ente ed i poteri di rappresentanza, nonché fotocopia di un documento di identità del o dei rappresentanti legali; - in caso di intervento di un rappresentante volontario, originale o copia autentica della procura; - in caso di avvocato che presenti offerta per persona da nominare, la riserva di nomina dovrà essere effettuata nell’istanza di partecipazione all’incanto; Ciascun aggiudicatario, ai sensi dell’art. 41 comma 5 D.Lgs. n.358/1993, ha facoltà di subentrare nel contratto di finanziamento purchè entro 15 giorni dalla data di aggiudicazione definitiva paghi al creditore fondiario, proporzionalmente al bene aggiudicatogli, le rate scadute, gli accessori e le spese. Ciascun aggiudicatario, ove non intenda avvalersi della facoltà anzidetta, dovrà ai sensi dell’art.41 comma 4 D.Lgs. n.358/93, entro il termine di giorni 30 dall’incanto, corrispondere direttamente al creditore fondiario, senza attendere il prosieguo della procedura e la graduazione dei creditori, il prezzo di aggiudicazione - dedotta la cauzione, fino alla concorrenza del credito fondiario per capitale, accessori, e spese; ciascun aggiudicatario dovrà poi versare entro lo stesso termine - mediante assegno circolare non trasferibile intestato al notaio delegato la somma corrispondente all’eventuale eccedenza del prezzo di aggiudicazione rispetto al credito fondiario. Il pagamento diretto al creditore fondiario dovrà essere effettuato dall’aggiudicatario esclusivamente nell’ipotesi in cui il medesimo creditore abbia effettuato istanza o presentato dichiarazione di intenti in tal senso, da depositarsi presso il suddetto ufficio notarile entro le ore 12 del giorno precedente a quello fissato per l’incanto. In mancanza, l’aggiudicatario dovrà versare il prezzo di acquisto dedotta la cauzione entro e non oltre 30 (trenta) giorni dall’incanto su un libretto di deposito bancario contenente il predetto importo intestato al giudice delle esecuzioni immobiliari presso il Tribunale di Vibo Valentia con l’indicazione della procedura, acceso presso le filiali di Vibo Valentia della UBI Banca Carime o della Banca Popolare del Mezzogiorno da depositare presso l’ufficio notarile ovvero tramite degli ASSEGNI CIRCOLARI NON TRASFERIBILI contenenti complessivamente i predetti importi intestati al sottoscritto Notaio delegato.
www.aste.eugenius.it :: Ai fini di cui sopra, la Banca creditore fondiario dovrà, tassativamente entro giorni cinque dall’aggiudicazione definitiva (giorni quindici dall’incanto), far pervenire all’ufficio notarile la propria dichiarazione di credito, con il dettaglio del capitale, rate scadute, interessi e spese; nonché, trattandosi di vendita in lotti, la quota proporzionale del credito riferita a ciascun lotto. Ai sensi e per gli effetti dell’art. 584 c.p.c., dopo l’incanto, potranno essere presentate presso l’Ufficio Notarile su indicato offerte di acquisto entro il termine di giorni dieci, ma non saranno efficaci se il prezzo offerto non sarà superiore di almeno 1/5 rispetto a quello raggiunto in sede d’incanto. Tali offerte potranno essere depositate presso l’indirizzo sopra indicato, nelle forme di cui all’art. 571 c.p.c. prestando cauzione per una somma pari al doppio della cauzione versata per la partecipazione all’incanto MEDIANTE ASSEGNO CIRCOLARE NON TRASFERIBILE INTESTATO AL NOTAIO DELEGATO. Su tali offerte il sottoscritto Notaio Delegato, verificatane la regolarità, indìce la gara, cui possono partecipare, oltre gli offerenti in aumento e l’aggiudicatario, anche gli offerenti al precedente incanto che, entro il termine appositamente fissato abbiano integrato la cauzione nella misura di cui sopra; - Se nessuno degli offerenti in aumento partecipa alla gara indetta a norma dell’art. 584, comma 3, c.p.c., l’aggiudicazione diventa definitiva e verrà pronunciata a carico degli offerenti (salvo che ricorra un documentato e giustificato motivo) la perdita della cauzione, il cui importo è trattenuto come rinveniente a tutti gli effetti dall’esecuzione (art. 584 comma 5 c.p.c.). - Alla medesima udienza fissata per l’incanto, ove lo stesso vada deserto, si procederà a valutare le istanze di assegnazione eventualmente depositate, oppure ad adottare i provvedimenti di cui all’art. 591 cpc (ammissione giudiziaria o nuovo esperimento di vendita). - Sono a carico dell’aggiudicatario tutte le spese per il trasferimento della proprietà degli immobili ed accessori come calcolate e comunicate dal notaio al momento dell’aggiudicazione. Sono altresì a carico dell’aggiudicatario i “compensi” spettanti al sottoscritto notaio delegato per le operazioni successive alla vendita, come verranno liquidati dal Giudice dell’Esecuzione. - Le spese relative alla cancellazione della trascrizione del pignoramento e delle ipoteche precedenti e successive il pignoramento stesso, saranno anticipate dall’aggiudicatario su richiesta ed entro i termini da comunicarsi a cura del notaio delegato e recuperate a cura dell’aggiudicatario direttamente in sede di distribuzione del ricavato, con il privilegio di cui all’art. 2770 c.c. con precedenza ex art. 2777 c.c., anche sui crediti ipotecari. Una copia del presente avviso sarà trasmessa alla Cancelleria perchè provveda alla pubblicità prescritta dalla legge all’art. 490 c.p.c.; altra copia verrà pubblicata, prima dell’incanto ai sensi dell’art. 490 c.p.c., per estratto e per una volta, su un giornale o periodico avente diffusione locale. Vibo Valentia lì 06.05.2009 IL NOTAIO D.ssa Beatrice Romano °°°°°°°°°° AVVISO D’ASTA PROCEDURA ESECUTIVA IMMOBILIARE N.RO 22/92 R.G.E. LA SOTTOSCRITTA D.SSA BEATRICE ROMANO, NOTAIO IN TROPEA, - SU DELEGA DEL GIUDICE DELL’ESECUZIONE avvisa che il predetto Giudice, in merito all’ esecuzione di cui sopra, promosse da Cemedil, con ordinanza di vendita HA DISPOSTO IL PROCEDERSI ALLA VENDITA AL PUBBLICO INCANTO CHE SI SVOLGERA’ - A CURA DEL SOTTOSCRITTO NOTAIO - IL GIORNO 23 settembre 2009 ALLE ORE 12,30 PRESSO L’UFFICIO NOTARILE IN VIBO VALENTIA, VIA CORSEA N. 14, PIANO 1°, DEL BENE IMMOBILE MEGLIO DESCRITTO NELLA RELAZIONE DI STIMA, NELLO STATO DI FATTO E DI DIRITTO IN CUI OGGI SI TROVA POSTO IN VENDITA IN UNICO LOTTO: Appezzamento di terreno agricolo sito in Comune di Maierato località Pietra di Nardo esteso metri quadrati circa 54.833 riportato in Catasto Terreni al Foglio di mappa 27 particelle: - 116, qualità pascolo arborato, classe 2, mq. 1360, reddito dominicale euro 2,11 ed agrario euro 0,49; 117, qualità seminativo, classe 3, mq. 6560, reddito dominicale euro 10,16 ed agrario euro 5,08; 118, qualità bosco ceduo, classe 2, mq. 24670, reddito dominicale euro 14,02 ed agrario euro 7,64; 119, qualità uliveto, classe 2, mq. 3650, reddito dominicale euro 17,91 ed agrario euro 14,14; 120, qualità uliveto, classe 2, mq. 6220, reddito dominicale euro 30,52 ed agrario euro 24,09; 121, qualità uliveto, classe 2, mq. 130, reddito dominicale euro 0,64 ed agrario euro 0,50; 138, qualità uliveto, classe 2, mq. 830, reddito dominicale euro 4,07 ed agrario euro 3,21; 139, qualità uliveto, classe 2, mq. 5370, reddito dominicale euro 26,35 ed agrario euro 20,80; 143, qualità uliveto, classe 2, mq. 63, reddito dominicale euro 0,31 ed agrario euro 0,24; e 150 qualità uliveto, classe 2, mq. 5980, reddito dominicale euro 29,34 ed agrario euro 23,16; - Prezzo base d’asta euro 13.000,00 (tredicimila virgola zero zero) Le offerte in aumento non potranno essere inferiori a 2.000 (duemila) euro.
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Agosto 2009 info@aste.eugenius.it Gli offerenti dovranno DEPOSITARE, A TITOLO DI CAUZIONE, UNA SOMMA PARI AL 10%(dieci PER CENTO) DEL PREZZO BASE D’ASTA ED IN CONTO SPESE, UNA SOMMA PARI AL 20%(venti PER CENTO) DEL PREZZO BASE D’ASTA. DAL CERTIFICATO DI DESTINAZIONE URBANISTICA PRESENTE IN ATTI RISULTA CHE IL TERRENO OGGETTO DI VENDITA RICADE IN ZONA E “AGRICOLA. L’aggiudicatario potrà ricorrendone i presupposti e nei termini ivi previsti, avvalersi delle disposizioni di cui agli artt. 46 comma V del T. U. di cui al D.P.R. 380/01 e di cui all’art. 40, sesto comma, della legge 47/1985. Le domande di partecipazione all’incanto dovranno essere presentate presso l’ufficio del sottoscritto Notaio Beatrice ROMANO in Vibo Valentia Via Corsea N. 14, due giorni prima la data fissata per l’incanto entro le ore 12,00, corredate DI DUE ASSEGNI CIRCOLARI NON TRASFERIBILI contenenti i predetti importi per cauzione e conto spese intestati al sottoscritto Notaio delegato. Si precisa che tutte le attività che, a norma degli artt. 576 e seguenti c.p.c., debbono essere compiute nella cancelleria del Tribunale o davanti al Giudice dell’Esecuzione, sono effettuate dal Notaio delegato presso il suo ufficio. La partecipazione all’incanto presuppone la conoscenza integrale dell’ordinanza di vendita e della relazione di stima, ambedue agli atti di causa e che potranno essere consultate presso il suddetto ufficio notarile. Il partecipante dovrà inoltre depositare, unitamente a cauzione e deposito spese: - domanda di partecipazione all’incanto in cui dovrà precisare se il versamento del prezzo avverrà con l’erogazione a seguito di contratto di finanziamento che preveda il versamento diretto delle somme erogate in favore della procedura e la garanzia ipotecaria di primo grado sul medesimo immobile oggetto di vendita ai sensi dell’art. 585 III comma; - se persona fisica, fotocopia di un documento di identità e del codice fiscale, ed estratto per riassunto dell’atto di matrimonio (o certificato di stato libero); - se società o persona giuridica, certificato del registro delle imprese (o del registro persone giuridiche), attestante la vigenza dell’ente ed i poteri di rappresentanza, nonché fotocopia di un documento di identità del o dei rappresentanti legali; - in caso di intervento di un rappresentante volontario, originale o copia autentica della procura; - in caso di avvocato che presenti offerta per persona da nominare, la riserva di nomina dovrà essere effettuata nell’istanza di partecipazione all’incanto; L’aggiudicatario, entro il termine perentorio di sessanta giorni dall’INCANTO, dovrà versare il prezzo di acquisto dedotta la cauzione su un libretto di deposito bancario contenente il predetto importo intestato al al Giudice delle Esecuzioni Immobiliari presso il Tribunale di Vibo Valentia, con l’indicazione della procedura, acceso presso le filiali di Vibo Valentia della Ubi Banca Carime, della Banca Popolare del Mezzogiorno, ovvero tramite degli assegni circolari non trasferibili intestati al sottoscritto notaio delegato contenenti complessivamente il predetto importo. Ai sensi e per gli effetti dell’art. 584 c.p.c., dopo l’incanto, potranno essere presentate presso l’Ufficio Notarile su indicato offerte di acquisto entro il termine di giorni dieci, ma non saranno efficaci se il prezzo offerto non sarà superiore di almeno 1/5 rispetto a quello raggiunto in sede d’incanto. Tali offerte potranno essere depositate presso l’indirizzo sopra indicato, nelle forme di cui all’art. 571 c.p.c. prestando cauzione per una somma pari al doppio della cauzione versata per la partecipazione all’incanto MEDIANTE ASSEGNO CIRCOLARE NON TRASFERIBILE INTESTATO AL NOTAIO DELEGATO. Su tali offerte il sottoscritto Notaio Delegato, verificatane la regolarità, indìce la gara, cui possono partecipare, oltre gli offerenti in aumento e l’aggiudicatario, anche gli offerenti al precedente incanto che, entro il termine appositamente fissato abbiano integrato la cauzione nella misura di cui sopra; - Se nessuno degli offerenti in aumento partecipa alla gara indetta a norma dell’art. 584, comma 3, c.p.c., l’aggiudicazione diventa definitiva e verrà pronunciata a carico degli offerenti (salvo che ricorra un documentato e giustificato motivo) la perdita della cauzione, il cui importo è trattenuto come rinveniente a tutti gli effetti dall’esecuzione (art. 584 comma 5 c.p.c.). - Alla medesima udienza fissata per l’incanto, ove lo stesso vada deserto, si procederà a valutare le istanze di assegnazione eventualmente depositate, oppure ad adottare i provvedimenti di cui all’art. 591 cpc (ammissione giudiziaria o nuovo esperimento di vendita). - Sono a carico dell’aggiudicatario tutte le spese per il trasferimento della proprietà degli immobili ed accessori come calcolate e comunicate dal notaio al momento dell’aggiudicazione. Sono altresì a carico dell’aggiudicatario i “compensi” spettanti al sottoscritto notaio delegato per le operazioni successive alla vendita, come verranno liquidati dal Giudice dell’Esecuzione. - Le spese relative alla cancellazione della trascrizione del pignoramento e delle ipoteche precedenti e successive il pignoramento stesso, saranno anticipate dall’aggiudicatario su richiesta ed entro i termini da comunicarsi a cura del notaio delegato e recuperate a cura dell’aggiudicatario diretta-
81 mente in sede di distribuzione del ricavato, con il privilegio di cui all’art. 2770 c.c. con precedenza ex art. 2777 c.c., anche sui crediti ipotecari. Una copia del presente avviso sarà trasmessa alla Cancelleria perchè provveda alla pubblicità prescritta dalla legge all’art. 490 c.p.c.; altra copia verrà pubblicata, prima dell’incanto ai sensi dell’art. 490 c.p.c., per estratto e per una volta, su un giornale o periodico avente diffusione locale. Vibo Valentia lì 15 maggio 2009 IL NOTAIO DELEGATO D.ssa Beatrice Romano °°°°°°°°°° AVVISO D’ASTA PROCEDURA ESECUTIVA IMMOBILIARE N.RO 71/00 R.G.E. LA SOTTOSCRITTA D.SSA BEATRICE ROMANO, NOTAIO IN TROPEA, - SU DELEGA DEL GIUDICE DELL’ESECUZIONE avvisa che il predetto Giudice, in merito all’esecuzione di cui sopra, promossa dalla INTESA GESTIONE CREDITI SPA, con ordinanza di vendita HA DISPOSTO IL PROCEDERSI ALLA VENDITA AL PUBBLICO INCANTO CHE SI SVOLGERA’ - A CURA DEL SOTTOSCRITTO NOTAIO - IL GIORNO 23 settembre 2009 ALLE ORE 16,00 PRESSO L’UFFICIO NOTARILE IN VIBO VALENTIA, VIA CORSEA N. 14, PIANO 1°, DEL BENE IMMOBILE MEGLIO DESCRITTO NELLA RELAZIONE DI STIMA, NELLO STATO DI FATTO E DI DIRITTO IN CUI OGGI SI TROVA POSTO IN VENDITA IN UNICO LOTTO E PRECISAMENTE: - Locale con destinazione magazzino, facente parte di un fabbricato sito in Comune di Serra San Bruno, Via della Pace, ubicato al piano terra, riportato in Catasto al foglio di mappa 13 particella 439 sub 39, Via della Pace, Piano T, categoria C/1, classe 1, esteso metri quadrati 192, rendita catastale euro 1.507,23. - Prezzo base d’asta euro 79.328,00 (settantanovemilatrecentoventotto virgola zero zero). Le offerte in aumento non potranno essere inferiori a 2000 (duemila) euro. Gli offerenti dovranno DEPOSITARE, A TITOLO DI CAUZIONE, PER CIASCUN LOTTO UNA SOMMA PARI AL 10%(dieci PER CENTO) DEL PREZZO BASE D’ASTA ED IN CONTO SPESE, PER CIASCUN LOTTO, UNA SOMMA PARI AL 20%(venti PER CENTO) DEL PREZZO BASE D’ASTA. DALLA PERIZIA IN ATTI RISULTA CHE L’ IMMOBILE OGGETTO DI VENDITA E’ STATO COSTRUITO GIUSTA CONCESSIONE EDILIZIA N. 35 RILASCIATA DAL COMUNE DI SERRA SAN BRUNO IN DATA 06.06.1990, E SUCCESSIVA VARIANTE N. 82 DEL 12.11.1990. L’aggiudicatario potrà ricorrendone i presupposti e nei termini ivi previsti, avvalersi delle disposizioni di cui agli artt. 46 comma V del T. U. di cui al D.P.R. 380/01 e di cui all’art. 40, sesto comma, della legge 47/1985. Le domande di partecipazione all’incanto dovranno essere presentate presso l’ufficio del sottoscritto Notaio Beatrice ROMANO in Vibo Valentia Via Corsea N. 14, entro due giorni prima della data fissata per l’incanto entro le ore 12,00, corredate DI DUE ASSEGNI CIRCOLARI NON TRASFERIBILI contenenti i predetti importi per cauzione e conto spese intestati sottoscritto Notaio delegato. Si precisa che tutte le attività che, a norma degli artt. 576 e seguenti c.p.c., debbono essere compiute nella cancelleria del Tribunale o davanti al Giudice dell’Esecuzione, sono effettuate dal Notaio delegato presso il suo ufficio. La partecipazione all’incanto presuppone la conoscenza integrale dell’ordinanza di vendita e della relazione di stima, ambedue agli atti di causa e che potranno essere consultate presso il suddetto ufficio notarile. L’offerente dovrà inoltre depositare, unitamente a cauzione e deposito spese: - domanda di partecipazione all’incanto in cui dovrà precisare se il versamento del prezzo avverrà con l’erogazione a seguito di contratto di finanziamento che preveda il versamento diretto delle somme erogate in favore della procedura e la garanzia ipotecaria di primo grado sul medesimo immobile oggetto di vendita ai sensi dell’art. 585 III comma; - se persona fisica, fotocopia di un documento di identità e del codice fiscale, ed estratto per riassunto dell’atto di matrimonio (o certificato di stato libero); - se società o persona giuridica, certificato del registro delle imprese (o del registro persone giuridiche), attestante la vigenza dell’ente ed i poteri di rappresentanza, nonché fotocopia di un documento di identità del o dei rappresentanti legali; - in caso di intervento di un rappresentante volontario, originale o copia autentica della procura; - in caso di avvocato che presenti offerta per persona da nominare, la riserva di nomina dovrà essere effettuata nell’istanza di partecipazione all’incanto; L’aggiudicatario, entro il termine perentorio di sessanta giorni dall’INCANTO, dovrà versare il prezzo di acquisto dedotta la cauzione su un libretto di deposito bancario nominativo contenente il predetto importo intestato al giudice delle esecuzioni immobiliari del tribunale di Vibo Valentia con l’indicazione della procedura, acceso presso le filiali di Vibo Valentia della Banca Carime, della Banca Popolare del Mezzogiorno, del Monte dei Paschi di Siena ovvero mediante ASSEGNI CIRCOLA-
RI NON TRASFERIBILI contenenti il predetto importo intestati sottoscritto Notaio delegato. Ai sensi e per gli effetti dell’art. 584 c.p.c., dopo l’incanto, potranno essere presentate presso l’Ufficio Notarile su indicato offerte di acquisto entro il termine di giorni dieci, ma non saranno efficaci se il prezzo offerto non sarà superiore di almeno 1/5 rispetto a quello raggiunto in sede d’incanto. Tali offerte potranno essere depositate presso l’indirizzo sopra indicato, nelle forme di cui all’art. 571 c.p.c. prestando cauzione per una somma pari al doppio della cauzione versata per la partecipazione all’incanto MEDIANTE ASSEGNO CIRCOLARE NON TRASFERIBILE INTESTATO AL NOTAIO DELEGATO. Su tali offerte il sottoscritto Notaio Delegato, verificatane la regolarità, indìce la gara, cui possono partecipare, oltre gli offerenti in aumento e l’aggiudicatario, anche gli offerenti al precedente incanto che, entro il termine appositamente fissato abbiano integrato la cauzione nella misura di cui sopra; - Se nessuno degli offerenti in aumento partecipa alla gara indetta a norma dell’art. 584, comma 3, c.p.c., l’aggiudicazione diventa definitiva e verrà pronunciata a carico degli offerenti (salvo che ricorra un documentato e giustificato motivo) la perdita della cauzione, il cui importo è trattenuto come rinveniente a tutti gli effetti dall’esecuzione (art. 584 comma 5 c.p.c.). - Alla medesima udienza fissata per l’incanto, ove lo stesso vada deserto, si procederà a valutare le istanze di assegnazione eventualmente depositate, oppure ad adottare i provvedimenti di cui all’art. 591 cpc (ammissione giudiziaria o nuovo esperimento di vendita). - Sono a carico dell’aggiudicatario tutte le spese per il trasferimento della proprietà degli immobili ed accessori come calcolate e comunicate dal notaio al momento dell’aggiudicazione. Sono altresì a carico dell’aggiudicatario i “compensi” spettanti al sottoscritto notaio delegato per le operazioni successive alla vendita, come verranno liquidati dal Giudice dell’Esecuzione. - Le spese relative alla cancellazione della trascrizione del pignoramento e delle ipoteche precedenti e successive il pignoramento stesso, saranno anticipate dall’aggiudicatario su richiesta ed entro i termini da comunicarsi a cura del notaio delegato e recuperate a cura dell’aggiudicatario direttamente in sede di distribuzione del ricavato, con il privilegio di cui all’art. 2770 c.c. con precedenza ex art. 2777 c.c., anche sui crediti ipotecari. Una copia del presente avviso sarà trasmessa alla Cancelleria perchè provveda alla pubblicità prescritta dalla legge all’art. 490 c.p.c.; altra copia verrà pubblicata, prima dell’incanto ai sensi dell’art. 490 c.p.c., per estratto e per una volta, su un giornale o periodico avente diffusione locale. Vibo Valentia lì 13 maggio 2009. IL NOTAIO D.ssa Beatrice Romano °°°°°°°°°° AVVISO D’ASTA PROCEDURA ESECUTIVA IMMOBILIARE N. 36/88 R.G.E. LA SOTTOSCRITTA D.SSA BEATRICE ROMANO, NOTAIO IN TROPEA, - SU DELEGA DEL GIUDICE DELL’ESECUZIONE DEL TRIBUNALE DI VIBO VALENTIA - SEZIONE ESECUZIONI IMMOBILIARI avvisa che il predetto Giudice, in merito all’esecuzione di cui sopra, promossa da Intesa Gestione Crediti spa, con ordinanza di vendita HA DISPOSTO IL PROCEDERSI ALLA VENDITA AL PUBBLICO INCANTO CHE SI SVOLGERA’ - A CURA DI ME NOTAIO - IL GIORNO 23 settembre 2009 ALLE ORE 17 PRESSO L’UFFICIO NOTARILE IN VIBO VALENTIA, VIA CORSEA N. 14, PIANO 1°, DEI BENI IMMOBILI MEGLIO DESCRITTI NELLA RELAZIONE DI STIMA, NELLO STATO DI FATTO E DI DIRITTO IN CUI OGGI SI TROVANO POSTI IN VENDITA IN DISTINTI LOTTI e precisamente: - Lotto n. 1 - La quota ideale ed indivisa della piena proprietà pari a dieci quarantacinquesimi (10/45) dell’intero del fabbricato residenziale unifamiliare con annesso pertinente giardino, sito in Comune di Ricadi località Fortino, riportato in Catasto fabbricati al foglio di mappa 19 particella 1318 sub 5, località Fortino, s.n.c., piano terra, categoria A/7, classe unica, vani 8, esteso metri quadrati 161, rendita catastale euro 516,46. - Prezzo base d’asta in ragione della quota ideale ed indivisa pari a dieci qurantacinquesimi (10/45) dell’intero euro 19.958,00 (diciannovemilanovecentocinquantotto virgola zero zero) - Lotto n. 2 - La quota ideale ed indivisa della piena proprietà pari a dieci quarantacinquesimi (10/45) dell’intero del fabbricato residenziale autonomo con annesso pertinente giardino, sito in Comune di Ricadi località Fortino, riportato in Catasto fabbricati al foglio di mappa 19 particelle: 1318 sub 6, località Fortino, snc, piano terra, categoria A/7, classe unica, vani 5,5, esteso metri quadrati 103, rendita catastale euro 355,06; 1318 sub 7, località Fortino, snc, piano terra, categoria A/7, classe unica, vani 5,5, esteso metri quadrati 105, rendita catastale euro 355,06; 1318 sub 8, località Fortino, snc, piano terra, categoria A/7, classe unica, vani 5,5, esteso metri quadrati 121, rendita catastale euro 355,06. - Prezzo base d’asta in ragione della quota
www.aste.eugenius.it :: ideale ed indivisa pari a dieci qurantacinquesimi (10/45) dell’intero euro 37.542,00 (trentasettemilacinquecentoquarantadue virgola zero zero) - Lotto n. 3 - La quota ideale ed indivisa della piena proprietà pari a dieci quarantacinquesimi (10/45) dell’intero del fabbricato residenziale unifamiliare con annesso pertinente giardino, sito in Comune di Ricadi località Fortino, riportato in Catasto al foglio di mappa 19 particella 1318 sub 10, località Fortino, snc, piano terra, categoria A/7, classe unica, vani 7, esteso metri quadrati 211, rendita catastale euro 451,9; - Prezzo base d’asta in ragione della quota ideale ed indivisa pari a dieci qurantacinquesimi (10/45) dell’intero euro 29.821,00 (ventinovemilaottocentoventuno virgola zero zero). - Lotto n. 4 - La quota ideale ed indivisa della piena proprietà pari a dieci quarantacinquesimi (10/45) dell’intero del fabbricato residenziale unifamiliare con annesso pertinente giardino, sito in Comune di Ricadi località Fortino, riportato in Catasto al foglio di mappa 19 particella 1318 sub 11, località Fortino, snc, piano terra, categoria A/7, classe unica, vani 5,5, esteso metri quadrati 124, rendita catastale euro 355,06; - Prezzo base d’asta in ragione della quota ideale ed indivisa pari a dieci qurantacinquesimi (10/45) dell’intero euro 19.451,00 (diciannovemilaquattrocentocinquantuno virgola zero zero). - Lotto n. 5 - La quota ideale ed indivisa della piena proprietà pari a dieci quarantacinquesimi (10/45) dell’intero sul lotto di terreno sito in Comune di Ricadi località Fortino, riportato in Catasto Fabbricati al foglio di mappa 19 particella 1318 sub 1, località Fortino, categoria area urbana, esteso metri quadri 1000; - Prezzo base d’asta in ragione della quota ideale ed indivisa pari a dieci qurantacinquesimi (10/45) dell’intero euro 2870,00 (duemilaottocentosettanta virgola zero zero) - Lotto n. 6 - La quota ideale ed indivisa della piena proprietà pari a dieci quarantacinquesimi (10/45) dell’intero sul lotto di terreno sito in Comune di Ricadi località Fortino, riportato in Catasto Fabbricati al foglio di mappa 19 particella 1318 sub 2, località Fortino, categoria area urbana, esteso metri quadri 800; - Prezzo base d’asta in ragione della quota ideale ed indivisa pari a dieci qurantacinquesimi (10/45) dell’intero euro 2290,00 (duemiladuecentonovanta virgola zero zero) Le offerte in aumento non potranno essere inferiori a 500 (cinquecento) euro. Gli offerenti dovranno DEPOSITARE, A TITOLO DI CAUZIONE, PER CIASCUN LOTTO UNA SOMMA PARI AL 10%(dieci PER CENTO) DEL PREZZO BASE D’ASTA ED IN CONTO SPESE, PER CIASCUN LOTTO, UNA SOMMA PARI AL 20%(venti PER CENTO) DEL PREZZO BASE D’ASTA. DALLA PERIZIA IN ATTI RISULTA CHE: - IL FABBRICATO DI CUI AL LOTTO N. 1 E’ STATO COSTRUITO IN PARTE IN CONFORMITA’ ALLA CONCESSIONE EDILIZIA N. 2691 DEL 3.10.1989 ED IN PARTE IN DIFFORMITA’ E NON RISULTANO PRESENTATE DOMANDE DI CONDONO E/O SANATORIA; - IL FABBRICATO DI CUI AL LOTTO N. 2 E’ STATO COSTRUITO ABUSIVAMENTE E SOLO SUCCESSIVAMENTE E’ STATA RILASCIATA UNA CONCESSIONE EDILIZIA IN SANATORIA N. 49 DEL 17.04.2000. DETTO IMMOBILE E’ PROVVISTO DI AUTORIZZAZIONE AMBIENTALE N. 6 DEL 18.10.1999 RILASCIATA DALL’UFFICIO TECNICO DI RICADI E DI DECRETO DELLA SOPRINTENDENZA PER I BENI AMBIENTALI ARCHITETTONICI ARTISTICI E STORICI DELLA CALABRIA N. 77786/P DEL 16.02.2000; - IL FABBRICATO DI CUI AL LOTTO N. 3 E’ STATO COSTRUITO ABUSIVAMENTE E SOLO SUCCESSIVAMENTE E’ STATA PRESENTATA ISTANZA DI SANATORIA CON PROT. N. 1922 DEL 31.03.1995 NON ANCORA DEFINITA. IL DETTO IMMOBILE E’ SOTTOPOSTO A VINCOLO PAESAGGISTICO DI CUI AL D.L. DEL 27.06.1985 N. 312 MA PER LO STESSO ESISTE ATTESTATO DAL QUALE SI EVINCE CHE L’IMMOBILE E’ SUSCETTIBILE DI SANATORIA. - IL FABBRICATO DI CUI AL LOTTO N. 4 E’ STATO COSTRUITO ABUSIVAMENTE E SOLO SUCCESSIVAMENTE E’ STATA PRESENTATA ISTANZA DI SANATORIA CON PROT. N. 1161 DEL 1.3.1995 MA NON ANCORA DEFINITA. IL DETTO IMMOBILE E’ SOTTOPOSTO A VINCOLO PAESAGGISTICO DI CUI AL D.L. DEL 27.06.1985 N. 312 MA PER LO STESSO ESISTE ATTESTATO DAL QUALE SI EVINCE CHE L’IMMOBILE E’ SUSCETTIBILE DI SANATORIA. L’aggiudicatario potrà ricorrendone i presupposti e nei termini ivi previsti, avvalersi delle disposizioni di cui agli artt. 46 comma V del T. U. di cui al D.P.R. 380/01 e di cui all’art. 40, sesto comma, della legge 47/1985. Le domande di partecipazione all’incanto dovranno essere presentate presso l’ufficio del sottoscritto Notaio Beatrice ROMANO in Vibo Valentia Via Corsea N. 14, entro due giorni prima della data fissata per l’incanto entro le ore 12,00, corredate DI DUE ASSEGNI CIRCOLARI NON TRASFERIBILI contenenti i predetti importi per cauzione e conto spese intestati al sottoscritto Notaio delegato. Si precisa che tutte le attività che, a norma degli artt.
Gli annunci integrali con eventuali perizie sono consultabili sul sito www.aste.eugenius.it
AsteInfoappalti
Agosto 2009 info@aste.eugenius.it 576 e seguenti c.p.c., debbono essere compiute nella cancelleria del Tribunale o davanti al Giudice dell’Esecuzione, sono effettuate dal Notaio delegato presso il suo ufficio. La partecipazione all’incanto presuppone la conoscenza integrale dell’ordinanza di vendita e della relazione di stima, ambedue agli atti di causa e che potranno essere consultate presso il suddetto ufficio notarile. L’offerente dovrà inoltre depositare, unitamente a cauzione e deposito spese: - domanda di partecipazione all’incanto in cui dovrà precisare se il versamento del prezzo avverrà con l’erogazione a seguito di contratto di finanziamento che preveda il versamento diretto delle somme erogate in favore della procedura e la garanzia ipotecaria di primo grado sul medesimo immobile oggetto di vendita ai sensi dell’art. 585 III comma; - se persona fisica, fotocopia di un documento di identità e del codice fiscale, ed estratto per riassunto dell’atto di matrimonio (o certificato di stato libero); - se società o persona giuridica, certificato del registro delle imprese (o del registro persone giuridiche), attestante la vigenza dell’ente ed i poteri di rappresentanza, nonché fotocopia di un documento di identità del o dei rappresentanti legali; - in caso di intervento di un rappresentante volontario, originale o copia autentica della procura; - in caso di avvocato che presenti offerta per persona da nominare, la riserva di nomina dovrà essere effettuata nell’istanza di partecipazione all’incanto; L’aggiudicatario, entro il termine perentorio di sessanta giorni dall’INCANTO, dovrà versare il prezzo di acquisto dedotta la cauzione su un libretto di deposito bancario nominativo contenente il predetto importo intestato al giudice delle esecuzioni immobiliari del tribunale di Vibo Valentia con l’indicazione della procedura, acceso presso le filiali di Vibo Valentia della Banca Carime, Banca Popolare di Crotone, Credem, Monte dei Paschi di Siena ovvero mediante ASSEGNI CIRCOLARI NON TRASFERIBILI contenenti il predetto importo intestati sottoscritto Notaio delegato. Ai sensi e per gli effetti dell’art. 584 c.p.c., dopo l’incanto, potranno essere presentate presso l’Ufficio Notarile su indicato offerte di acquisto entro il termine di giorni dieci, ma non saranno efficaci se il prezzo offerto non sarà superiore di almeno 1/5 rispetto a quello raggiunto in sede d’incanto. Tali offerte potranno essere depositate presso l’indirizzo sopra indicato, nelle forme di cui all’art. 571 c.p.c. prestando cauzione per una somma pari al doppio della cauzione versata per la partecipazione all’incanto MEDIANTE ASSEGNO CIRCOLARE NON TRASFERIBILE INTESTATO AL NOTAIO DELEGATO. Su tali offerte il sottoscritto Notaio Delegato, verificatane la regolarità, indìce la gara, cui possono partecipare, oltre gli offerenti in aumento e l’aggiudicatario, anche gli offerenti al precedente incanto che, entro il termine appositamente fissato abbiano integrato la cauzione nella misura di cui sopra; - Se nessuno degli offerenti in aumento partecipa alla gara indetta a norma dell’art. 584, comma 3, c.p.c., l’aggiudicazione diventa definitiva e verrà pronunciata a carico degli offerenti (salvo che ricorra un documentato e giustificato motivo) la perdita della cauzione, il cui importo è trattenuto come rinveniente a tutti gli effetti dall’esecuzione (art. 584 comma 5 c.p.c.). - Alla medesima udienza fissata per l’incanto, ove lo stesso vada deserto, si procederà a valutare le istanze di assegnazione eventualmente depositate, oppure ad adottare i provvedimenti di cui all’art. 591 cpc (ammissione giudiziaria o nuovo esperimento di vendita). - Sono a carico dell’aggiudicatario tutte le spese per il trasferimento della proprietà degli immobili ed accessori come calcolate e comunicate dal notaio al momento dell’aggiudicazione. Sono altresì a carico dell’aggiudicatario i “compensi” spettanti al sottoscritto notaio delegato per le operazioni successive alla vendita, come verranno liquidati dal Giudice dell’Esecuzione. - Le spese relative alla cancellazione della trascrizione del pignoramento e delle ipoteche precedenti e successive il pignoramento stesso, saranno anticipate dall’aggiudicatario su richiesta ed entro i termini da comunicarsi a cura del notaio delegato e recuperate a cura dell’aggiudicatario direttamente in sede di distribuzione del ricavato, con il privilegio di cui all’art. 2770 c.c. con precedenza ex art. 2777 c.c., anche sui crediti ipotecari. Una copia del presente avviso sarà trasmessa alla Cancelleria perchè provveda alla pubblicità prescritta all’art. 490 c.p.c.; altra copia verrà pubblicata, prima dell’incanto ai sensi dell’art. 490 c.p.c., per estratto e per una volta, su un giornale o periodico avente diffusione locale. Vibo Valentia lì 13 maggio 2009 IL NOTAIO D.ssa Beatrice Romano °°°°°°°°°° PROCEDURA ESECUTIVA IMMOBILIARE N.RO 72/03 E 110/03 R.G.E. LA SOTTOSCRITTA D.SSA BEATRICE ROMANO, NOTAIO IN TROPEA, PREMESSO CHE il Giudice delle esecuzioni immobiliari, in merito all’esecuzione di cui sopra, promossa da I. G. C. S.p.a. - con ordinanza di vendita ha disposto di procedersi alla vendita ai sensi e per gli effetti dell’art. 591 bis c.p.c. avvisa che IL GIORNO 23.09. 2009 ALLE ORE 17,30 PRES-
82 SO L’UFFICIO NOTARILE IN VIBO VALENTIA, VIA CORSEA N. 14, PIANO 1 - A CURA DEL SOTTOSCRITTO NOTAIO - SI TERRA’ LA VENDITA CON INCANTO BENE IMMOBILE MEGLIO DESCRITTO NELLA RELAZIONE DI STIMA, POSTO IN UN UNICO LOTTO e precisamente: - Locale sito in Comune di Ionadi, Frazione Vena, Via Michelangelo Buonarroti, senza numero civico con destinazione catastale negozio anche se destinato attualmente a ristorante - pizzeria, al piano seminterrato, esteso metri quadrati duecentoquarantacinque (mq. 245), il tutto riportato in Catasto Fabbricati al Foglio di mappa 3 particella 950 sub 1, categoria C/1, classe unica, consistenza metri quadrati 245 (duecentoquarantacinque), rendita catastale euro 2.467,37 (duemilaquattrocentosessantasette virgola trentasette), Via Michelangelo Buonarroti snc, piano S1. - Prezzo base euro 214.800,00 (duecentoquattordicimilaottocento virgola zero zero) CUSTODE E’ IL DEBITORE LA CUI IDENTITA’ POTRA’ ESSERE ACCERTATA PRESSO L’UFFICIO NOTARILE. Dalla relazione di stima si evince che il l’unità immobiliare posta in vendita è stata realizzata giusta concessione edilizia n. 49 dell’8 novembre 1994, che il locale adibito a ristorante pizzeria non è conforme al progetto per quanto riguarda la destinazione d’uso. Si fa presente che a norma dell’art. 46 DPR 06/06/2001 n. 380 l’aggiudicatario, qualora l’immobile si trovi nelle condizioni previste per il rilascio del permesso di costruire in sanatoria, dovrà presentare - a proprie esclusive spese - domanda di permesso in sanatoria. La vendita avviene a corpo e non a misura nello stato di fatto e di diritto in cui i beni si trovano, con tutte le eventuali pertinenze, accessioni, ragioni ed azioni, servitù attive e passive e non è soggetta in quanto vendita forzata alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere - ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore -, per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo. offerta minima in aumento di euro 2.000,00 (duemila virgola zero zero) con cauzione pari al 10% (dieci per cento) del prezzo base d’asta CONDIZIONI DI VENDITA: - Le domande di partecipazione all’incanto dovranno essere presentate presso l’ufficio del sottoscritto Notaio Beatrice ROMANO in Vibo Valentia Via Corsea N. 14, due giorni prima la data fissata per l’incanto entro le ore 12,00, corredate di uno o più assegni circolari non trasferibili, emessi da un Istituto di credito operante in Vibo Valentia, intestati al notaio Dr.ssa Beatrice Romano contenenti il predetto importo per cauzione. Si precisa che tutte le attività che, a norma degli artt. 576 e seguenti c.p.c., debbono essere compiute nella cancelleria del Tribunale o davanti al Giudice dell’Esecuzione, sono effettuate dal Notaio delegato presso il suo ufficio in Vibo Valentia Via Corsea n. 14, piano I. La partecipazione all’incanto presuppone la conoscenza integrale dell’ordinanza di vendita e della relazione di stima, ambedue agli atti di causa, consultabili presso il suddetto ufficio notarile oppure sul sito internet “www.aste.eugenius.it”; - Il partecipante dovrà inoltre depositare, unitamente alla cauzione: - domanda di partecipazione all’incanto in cui dovrà precisare se il versamento del prezzo avverrà con l’erogazione a seguito di contratto di finanziamento che preveda il versamento diretto delle somme erogate in favore della procedura e la garanzia ipotecaria di primo grado sul medesimo immobile oggetto di vendita ai sensi dell’art. 585 III comma; - se persona fisica, fotocopia di un documento di identità e del codice fiscale, ed estratto per riassunto dell’atto di matrimonio (o certificato di stato libero); - se società o persona giuridica, certificato del registro delle imprese (o del registro persone giuridiche), attestante la vigenza dell’ente ed i poteri di rappresentanza, nonché fotocopia di un documento di identità del o dei rappresentanti legali; - in caso di intervento di un rappresentante volontario, originale o copia autentica della procura; - in caso di avvocato che presenti offerta per persona da nominare, la riserva di nomina dovrà essere effettuata nell’istanza di partecipazione all’incanto; VERSAMENTO DEL PREZZO a) L’offerente dovrà, nel termine perentorio di gg. 50 (cinquanta) dall’aggiudicazione definitiva, depositare presso l’ufficio notarile in Vibo Valentia Via Corsea 14 al piano primo uno o più assegni circolari non trasferibili, emessi da un Istituto di credito operante in Vibo Valentia, tutti intestati al notaio Dr.ssa Beatrice Romano contenenti: - il residuo prezzo di vendita, detratto l’importo per cauzione già versato; - l’importo complessivo per le spese collegate alla vendita necessarie per l’emanazione del decreto di trasferimento che verranno tempestivamente
quantificate e comunicate dal sottoscritto notaio delegato perchè possano essere versate unitamente al saldo dell’aggiudicazione (salvo restituzioni); b) Qualora nella procedura fosse presente un credito derivante da mutuo fondiario, ciascun aggiudicatario, ai sensi dell’art. 41 comma 5 D.Lgs. n.358/1993, ha facoltà di subentrare nel contratto di finanziamento purchè entro 15 giorni dalla data di aggiudicazione definitiva paghi al creditore fondiario, proporzionalmente al bene aggiudicatogli, le rate scadute, gli accessori e le spese. Ciascun aggiudicatario, ove non intenda avvalersi della facoltà anzidetta, dovrà ai sensi dell’art.41 comma 4 D.Lgs. n.358/93, entro il termine di giorni 50 (cinquanta) dall’aggiudicazione definitiva, corrispondere direttamente al creditore fondiario, senza attendere il prosieguo della procedura e la graduazione dei creditori, il prezzo di aggiudicazione - dedotta la cauzione, fino alla concorrenza del credito fondiario per capitale, accessori, e spese; ciascun aggiudicatario dovrà poi versare entro lo stesso termine di 50 (cinquanta) giorni dall’aggiudicazione definitiva mediante assegno circolare non trasferibile intestato al notaio delegato la somma corrispondente all’eventuale eccedenza del prezzo di aggiudicazione rispetto al credito fondiario. Il pagamento diretto al creditore fondiario dovrà essere effettuato dall’aggiudicatario esclusivamente nell’ipotesi in cui il medesimo creditore abbia effettuato istanza o presentato dichiarazione di intenti in tal senso, da depositarsi presso il suddetto ufficio notarile entro le ore 12 del giorno precedente a quello fissato per la vendita. In mancanza, il pagamento integrale dovrà essere effettuato presso l’ufficio notarile mediante uno o più assegni circolari non trasferibili, emessi da un Istituto di credito operante in Vibo Valentia, intestati al notaio Dr.ssa Beatrice Romano. Ai fini di cui sopra, la Banca creditore fondiario dovrà, tassativamente entro giorni cinque dall’aggiudicazione definitiva (giorni quindici dall’incanto), far pervenire all’ufficio notarile la propria dichiarazione di credito, con il dettaglio del capitale, rate scadute, interessi e spese; nonché, trattandosi di vendita in lotti, la quota proporzionale del credito riferita a ciascun lotto. c) Si avverte che il mancato versamento delle somme di cui sopra nei termini indicati comporterà la decadenza dell’aggiudicazione e la perdita della cauzione, ed esporrà l’aggiudicatario inadempiente alle conseguenze di cui all’art. 587 co II cpc (richiamato dall’art. 574, comma 3, cpc); - Ai sensi dell’articolo 63, comma 2, delle disposizioni di attuazione del codice civile, l’aggiudicatario subentrante nei diritti del condomino è obbligato, solidalmente con questo, al pagamento dei contributi relativi all’anno in corso e a quello precedente (solo se condominiali); - Ai sensi e per gli effetti dell’art. 584 c.p.c., dopo l’incanto, potranno essere presentate presso l’Ufficio Notarile su indicato offerte di acquisto entro il termine di giorni dieci, ma non saranno efficaci se il prezzo offerto non sarà superiore di almeno 1/5 superiore rispetto a quello raggiunto in sede d’incanto. Tali offerte potranno essere depositate presso l’indirizzo sopra indicato, nelle forme di cui all’art. 571 c.p.c. prestando cauzione per una somma pari al doppio della cauzione versata per la partecipazione all’incanto. Su tali offerte il sottoscritto Notaio Delegato, verificatane la regolarità, indìce la gara, cui possono partecipare, oltre gli offerenti in aumento e l’aggiudicatario, anche gli offerenti al precedente incanto che, entro il termine appositamente fissato abbiano integrato la cauzione nella misura di cui sopra; - Se nessuno degli offerenti in aumento partecipa alla gara indetta a norma dell’art. 584, comma 3, c.p.c., l’aggiudicazione diventa definitiva e verrà pronunciata a carico degli offerenti (salvo che ricorra un documentato e giustificato motivo) la perdita della cauzione, il cui importo è trattenuto come rinveniente a tutti gli effetti dall’esecuzione (art. 584 comma 5 c.p.c.). - Alla medesima udienza fissata per l’incanto, ove lo stesso vada deserto, si procederà a valutare le istanze di assegnazione eventualmente depositate, oppure ad adottare i provvedimenti di cui all’art. 591 cpc (ammissione giudiziaria o nuovo esperimento di vendita). - Sono a carico dell’aggiudicatario tutte le spese per il trasferimento della proprietà degli immobili ed accessori come calcolate e comunicate dal notaio al momento dell’aggiudicazione. Sono altresì a carico dell’aggiudicatario i “compensi” spettanti al sottoscritto notaio delegato per le operazioni successive alla vendita, come verranno liquidati dal Giudice dell’Esecuzione. - Le spese relative alla cancellazione della trascrizione del pignoramento e delle ipoteche precedenti e successive il pignoramento stesso, saranno anticipate dall’aggiudicatario su richiesta ed entro i termini da comunicarsi a cura del notaio delegato e recuperate a cura dell’aggiudicatario direttamente in sede di distribuzione del ricavato, con il privilegio di cui all’art. 2770 c.c. con precedenza ex art. 2777 c.c., anche sui crediti ipotecari. - Le pubblicazioni e l’affissione ai sensi e per gli effetti dell’art. 490 c.p.c. saranno effettuate a cura del notaio delegato entro il termine di 45 giorni prima della data dell’incanto; - Il presente avviso unitamente alla relazione di stima sarà inserito nel sito internet “www.aste.eugenius.it” e sarà pubblicato ai sensi dell’art. 490 c.p.c. su “il Domani - Progetto Aste”. FATTA AVVERTENZA
www.aste.eugenius.it :: - che tutte le attività, che debbono essere compiute in cancelleria o davanti al G.E. o dal Cancelliere o dal G.E., sono effettuate dal notaio delegato presso il proprio ufficio notarile in Vibo Valentia Via Corsea 14 al piano primo; - che va riservata al Giudice dell’Esecuzione la risoluzione di qualsivoglia questione incidentale che dovesse sorgere nel corso delle operazioni di vendita. Vibo Valentia, lì 1° luglio 2009. Il Notaio Delegato Dott.ssa Beatrice Romano °°°°°°°°°° PROCEDURA ESECUTIVA IMMOBILIARE N.RO 122/02 R.G.E. Il sottoscritto Avv. ELEONORA GRECO, professionista delegato ai sensi e per gli effetti dellart. 591 bis C.P.C. dal Giudice Delle Esecuzioni Immobiliari, in merito all’esecuzione di cui sopra, promossa da BPC avvisa che IL GIORNO 2 ottobre 2009 ALLE ORE 10,30 PRESSO LO STUDIO LEGALE IN VIBO VALENTIA VIA VITTORIO VENETO N. 68 - A CURA DEL SOTTOSCRITTO PROFESSIONISTA DELEGATO SI TERRA’ LA VENDITA CON INCANTO DEL BENE IMMOBILE MEGLIO DESCRITTO NELLA RELAZIONE DI STIMA, POSTO IN VENDITA IN UN UNICO LOTTO e precisamente: - Fabbricato per civile abitazione a due piani fuori terra sito nel Comune di Maierato, località “Cabano” composto al piano terra (esteso metri quadrati 125 circa), di sei vani principali oltre accessori e servizi d’uso, e precisamente ingresso-corridoio, ampio soggiorno, tre grandi stanze da letto, bagno, cucina e ripostiglio, al piano primo (esteso metri quadrati 84 circa), di un salone molto ampio, disimpegno, due stanze da letto, cucina e bagno. Il tutto riportato in Catasto Fabbricati del Comune di Maierato al Foglio di Mappa 21 particelle: - 270 sub 1 e 2 (graffate), Località Cabalio, PT e I, categoria A/3, classe 1, vani 6,5, rendita catastale euro 241,70 e - 270 sub 4, categoria A/3, classe 2, vani 4,5, rendita catastale euro 144,09. PREZZO BASE EURO 44.064,00 (quarantaquattrozerosessantaquattro,00) IL CUSTODE E’ L’ ISTITUTO VENDITE GIUDIZIARIE con sede legale in Vibo Valentia, Via Milite Ignoto, n. 40, telefono n. 0963/42504 fax 0963/41787. Nella relazione di stima - per quel che riguarda i riferimenti urbanistici - il perito afferma che “il fabbricato oggetto di vendita è stato realizzato in tempi diversi con la precisazione che: - il piano terra è stato edificato certamente tra l’anno 1981 e l’anno 1985 in assenza di concessione edilizia, tuttavia nell’anno 1986 è stata presentata istanza di condono edilizio completa di tutta la documentazione richiesta dalla legge 47/85 comprese le ricevute di avvenuto versamento dell’oblazione ma non è mai stata rilasciata alcuna concessione in sanatoria da parte del Comune di Maierato solo ed esclusivamente perché mai richiesta dal proprietario; - il piano primo dovrebbe essere stato edificato tra gli anni 1991 e 1992, in assenza di concessione edilizia e non è mai stato oggetto di condono o sanatoria anche perchè, alla luce della legislazione vigente in materia, la costruzione non è sanabile in quanto, essendo il terreno disponibile per asservimento soltanto di mq. 1.150,00, considerata la natura agricola dello stesso ed i relativi indici volumetrici, in assenza di condono, non avrebbe potuto essere realizzato neppure il piano terra del fabbricato”. Si fa presente che a norma dell’art. 46 DPR 06/06/2001 n. 380 l’aggiudicatario, qualora l’immobile si trovi nelle condizioni previste per il rilascio del permesso di costruire in sanatoria, dovrà presentare - a proprie esclusive spese - domanda di permesso in sanatoria. La vendita avviene a corpo e non a misura nello stato di fatto e di diritto in cui i beni si trovano, con tutte le eventuali pertinenze, accessioni, ragioni ed azioni, servitù attive e passive e non è soggetta in quanto vendita forzata alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere (ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici) anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo. offerta minima in aumento pari al 3% (tre per cento) del prezzo base; con cauzione pari al 10% (dieci per cento) del prezzo base d’asta -Condizioni di vendita: Le domande di partecipazione all’incanto dovranno essere presentate presso presso lo studio legale succitato due giorni prima la data fissata per l’incanto entro le ore 12,00, corredate di assegni circolari non trasferibili contenenti complessivamente il predetto importo per cauzione all’ordine del professionista delegato Avv. Eleonora Greco. Si precisa che tutte le attività che a norma degli artt. 576 e seguenti c.p.c., debbono essere compiute nella cancelleria del Tribunale o davanti al Giudice dell’Esecuzione, sono effettuate dal Professionista delegato presso il citato studio legale in Vibo Valentia Via Vittorio Veneto n. 68, piano primo negli orari di studio e previo appuntamento telefonico con il sottoscritto professionista delegato ai numeri 0963/472673 o
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Agosto 2009 info@aste.eugenius.it 3495252517. La partecipazione all’incanto presuppone la conoscenza integrale dell’ordinanza di vendita e della relazione di stima, ambedue agli atti di causa, consultabili presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari presso il Tribunale di Vibo Valentia oppure sul sito internet www.aste.eugenius.it. - Il partecipante dovrà inoltre depositare, unitamente alla cauzione: - domanda di partecipazione all’incanto in bollo in cui dovrà precisare se il versamento del prezzo avverrà con l’erogazione a seguito di contratto di finanziamento che preveda il versamento diretto delle somme erogate in favore della procedura e la garanzia ipotecaria di primo grado sul medesimo immobile oggetto di vendita ai sensi dell’art. 585 III comma; - se persona fisica, fotocopia di un documento di identità e del codice fiscale, ed estratto per riassunto dell’atto di matrimonio (o certificato di stato libero); se società o persona giuridica, certificato del registro delle imprese (o del registro persone giuridiche), attestante la vigenza dell’ente ed i poteri di rappresentanza, nonché fotocopia di un documento di identità del o dei rappresentanti legali; in caso di intervento di un rappresentante volontario, originale o copia autentica della procura; - in caso di avvocato che presenti offerta per persona da nominare, la riserva di nomina dovrà essere effettuata nell’istanza di partecipazione all’incanto; - Si avverte che se l’offerente non partecipa all’incanto si applicano le disposizioni di cui all’art. 580 c.p.c. relative alla perdita della cauzione. Versamento del prezzo a) L’offerente dovrà, nel termine perentorio di gg. 60 (sessanta) dall’aggiudicazione provvisoria, depositare presso lo studio legale in Vibo Valentia Via Vittorio Veneto n. 68, piano primo negli orari di studio e previo appuntamento telefonico con il sottoscritto professionista delegato ai numeri 0963/472673 o 3495252517 un libretto di deposito bancario nominativo - preferibilmente acceso presso un istituto bancario operante in Vibo Valentia - intestato all’offerente e vincolato al sottoscritto professionista delegato Avv. Eleonora Greco con l’indicazione della procedura - contenente: - il residuo prezzo di vendita, detratto l’importo per cauzione già versato; - l’importo complessivo per le spese collegate alla vendita necessarie per l’emanazione del decreto di trasferimento che verranno tempestivamente quantificate e comunicate dal sottoscritto professionista (salvo restituzioni), salva diversa opportuna disposizione resa a verbale dal professionista delegato ex art. 574 c.p.c.; b) Qualora nella procedura fosse presente un credito derivante da mutuo fondiario, ciascun aggiudicatario, ai sensi dell’art. 41 comma 5 D.Lgs. n.358/1993, ha facoltà di subentrare nel contratto di finanziamento purchè entro 15 giorni dalla data di aggiudicazione definitiva paghi al creditore fondiario, proporzionalmente al bene aggiudicatogli, le rate scadute, gli accessori e le spese. Ciascun aggiudicatario, ove non intenda avvalersi della facoltà anzidetta, dovrà ai sensi dell’art.41 comma 4 D.Lgs. n.358/93, entro il termine di giorni 60 (sessanta) dall’aggiudicazione (per la vendita senza incanto, dall’accoglimento dell’offerta e verbale di aggiudicazione; per la vendita con incanto, dal verbale di aggiudicazione provvisoria, corrispondere direttamente al creditore fondiario, senza attendere il prosieguo della procedura e la graduazione dei creditori, il prezzo di aggiudicazione - dedotta la cauzione, fino alla concorrenza del credito fondiario per capitale, accessori, e spese; ciascun aggiudicatario dovrà poi versare entro lo stesso termine l’eventuale differenza tra il prezzo di aggiudicazione e le somme già versate alla banca, detratto l’importo della cauzione, in un libretto di deposito bancario nominativo - preferibilmente acceso presso un istituto bancario operante in Vibo Valentia - intestato all’offerente e vincolato al Giudice dell’Esecuzione con l’indicazione della procedura. Il pagamento diretto al creditore fondiario dovrà essere effettuato dall’aggiudicatario esclusivamente nell’ipotesi in cui il medesimo creditore abbia effettuato istanza o presentato dichiarazione di intenti in tal senso, da far pervenire via fax al numero 0963/540801 entro le ore 12 del giorno precedente a quello fissato per la vendita. In mancanza, il pagamento integrale dovrà essere effettuato presso lo studio legale in Vibo Valentia Via Vittorio Veneto n. 68, piano primo negli orari di studio e previo appuntamento telefonico con il sottoscritto professionista delegato ai numeri 0963/472673 o 3495252517 tramite libretto di deposito bancario nominativo contenente il predetto importo preferibilmente acceso presso un istituto bancario con sede in Vibo Valentia - intestato all’offerente e vincolato al sottoscritto professionista delegato Avv. Eleonora Greco con l’indicazione della procedura. Ai fini di cui sopra, la Banca creditore fondiario dovrà, tassativamente entro giorni cinque dall’aggiudicazione definitiva (giorni quindici dall’incanto), far pervenire anche solo via fax al numero 0963/540801 la propria dichiarazione di credito, con il dettaglio del capitale, rate scadute, interessi e spese; nonché, trattandosi di vendita in lotti, la quota proporzionale del credito riferita a ciascun lotto. c) Si avverte che il mancato versamento delle somme di cui sopra nei termini indicati comporterà la decadenza dell’aggiudicazione e la perdita della cauzione, ed esporrà l’aggiudicatario inadempiente alle conseguenze di cui all’art. 587 co II cpc (richiamato dall’art. 574, comma 3, cpc); Aumento di un quinto Ai sensi e per gli effetti dell’art. 584 c.p.c., dopo l’incanto, potranno essere presentate presso presso lo
83 studio legale in Vibo Valentia Via Vittorio Veneto n. 68, piano primo, negli orari di studio e previo appuntamento telefonico con il sottoscritto professionista delegato ai numeri 0963/472673 o 3495252517 offerte di acquisto entro il termine di giorni dieci, ma non saranno efficaci se il prezzo offerto non sarà superiore di almeno 1/5 superiore rispetto a quello raggiunto in sede d’incanto. Tali offerte potranno essere depositate presso l’indirizzo sopra indicato, nelle forme di cui all’art. 571 c.p.c. prestando cauzione per una somma pari al doppio della cauzione versata per la partecipazione all’incanto. Su tali offerte il sottoscritto Professionista Delegato, verificatane la regolarità, indìce la gara, cui possono partecipare, oltre gli offerenti in aumento e l’aggiudicatario, anche gli offerenti al precedente incanto che, entro il termine appositamente fissato abbiano integrato la cauzione nella misura di cui sopra; Se nessuno degli offerenti in aumento partecipa alla gara indetta a norma dell’art. 584, comma 3, c.p.c., l’aggiudicazione diventa definitiva e verrà pronunciata a carico degli offerenti (salvo che ricorra un documentato e giustificato motivo) la perdita della cauzione, il cui importo è trattenuto come rinveniente a tutti gli effetti dall’esecuzione (art. 584 comma 5 c.p.c.). - Ai sensi dell’articolo 63, comma 2, delle disposizioni di attuazione del codice civile, l’aggiudicatario subentrante nei diritti del condomino è obbligato, solidalmente con questo, al pagamento dei contributi relativi all’anno in corso e a quello precedente (solo se condominiali). - Alla medesima udienza fissata per l’incanto, ove lo stesso vada deserto, si procederà a valutare le istanze di assegnazione eventualmente depositate, oppure ad adottare i provvedimenti di cui all’art. 591 cpc (ammissione giudiziaria o nuovo esperimento di vendita). - Sono a carico dell’aggiudicatario tutte le spese per il trasferimento della proprietà degli immobili ed accessori come calcolate e comunicate dal professionista delegato al momento dell’aggiudicazione. Sono altresì a carico dell’aggiudicatario i “compensi” spettanti al sottoscritto professionista delegato per le operazioni successive alla vendita, come verranno liquidati dal Giudice dell’Esecuzione. - Le spese relative alla cancellazione della trascrizione del pignoramento e delle ipoteche precedenti e successive il pignoramento stesso, saranno anticipate dall’aggiudicatario su richiesta ed entro i termini da comunicarsi a cura del professionista delegato e recuperate a cura dell’aggiudicatario direttamente in sede di distribuzione del ricavato, con il privilegio di cui all’art. 2770 c.c. con precedenza ex art. 2777 c.c., anche sui crediti ipotecari. Le pubblicazioni e le affissioni ai sensi e per gli effetti dell’art. 490 c.p.c. saranno effettuate a cura del professionista delegato entro il termine di almeno 45 giorni prima della data dell’incanto; - Il presente avviso unitamente alla relazione di stima sarà inserito nel sito internet “www.aste.eugenius.it” e sarà pubblicato ai sensi dell’art. 490 c.p.c. su “il Domani - Progetto Aste”. FATTA AVVERTENZA - che la relazione di stima è stata fornita dal professionista esterno che l’ha redatta, pertanto, riproduce l’originale e non può essere modificata o trascritta e può pertanto risultare non accessibile; - che va riservata al Giudice dell’Esecuzione la risoluzione di qualsivoglia questione incidentale che dovesse sorgere nel corso delle operazioni di vendita. Vibo Valentia, lì. 10.07.2009 Il Professionista Delegato Avv. Eleonora Greco °°°°°°°°°° ORDINANZA DI VENDITA IL G.E. dott.ssa Vincenzina AndricciolaProcedura di espropriazione immobiliare RG. 6/05 - esaminati gli atti e sciogliendo la riserva; - letti gli artt. 569 ss. c.p.c.; - vista la richiesta di vendita; - visto l’art. 591 c.p.c.; - dispone la vendita senza incanto dei beni indicati in calce alla presente ordinanza; Ogni offerente dovrà depositare in cancelleria la propria offerta in busta chiusa entro le ore 12:00 del giorno precedente l’udienza sotto fissata con una somma pari al 25% del prezzo base (10% per cauzione e 15% in conto spese, mediante deposito su libretto bancario intestato alla procedura). L’offerente depositando offerta dichiara di conoscere lo stato dell’immobile. L’udienza per la deliberazione sulle offerte ex art. 572 c.p.c. e per l’eventuale gara tra gli offerenti ex art. 573 c.p.c. è fissata in data 06.10.2009. Nel caso in cui non siano proposte offerte nel termine stabilito, ovvero nel caso in cui le stesse non siano efficaci ai sensi dell’art. 571 c.p.c., ovvero nel caso in cui si verifichi una delle circostanze di cui all’art. 572 co. 3 c.p.c. ovvero nel caso in cui la vendita senza incanto non abbia luogo per qualsiasi ragione si procederà alla vendita con incanto del bene in data 03.11.2009 alle ore 11,00. Aumento minimo in caso di gara euro 1.000,00. in tal caso entro le ore11 del giorno precedente la vendita, ciascun offerente dovrà presentare domanda e versare in cancelleria il 25% del prezzo base (10% per cauzione e 15% in conto spese, mediante deposito su libretto bancario intestato alla procedura). L’aggiudicatario dovrà versare il prezzo di acquisto dedotta la cauzione già versata entro il termine di gg. 60 dalla data di aggiudicazione in cancelleria. Le spese di trasferimento e di cancellazione delle ipoteche saranno a carico dell’aggiudicatario.
Il Cancelliere curerà la pubblicità legale; il creditore istante, almeno quarantacinque giorni prima de termine per la presentazione delle offerte ed, in caso di vendita con incanto, almeno 45gg. prima della data fissata per l’incanto, provvederà a pubblicare la presente ordinanza e la relazione di stima su “Il Domani ˆ Progetto Aste” e sul sito internet www.aste.eugenius.it, farà notificare la presente ordinanza ai creditori iscritti non intervenuti e al debitore (il Cancelliere e il creditore dovranno omettere l’indicazione del nome del debitore nell’effettuare tali forme di pubblicità, a norma dell’ultimo comma dell’art. 490 c.p.c.); Se ne ricorrono i presupposti, il pagamento, previa autorizzazione del G.E., dovrà avvenire, in tutto o in parte, direttamente a favore dell’Istituto di Credito Fondiario ai sensi della speciale normativa “fondiaria” (l’Istituto, entro 15 giorni dall’aggiudicazione, dovrà allegare chiaro e dettagliato conteggio ex art. 2855 c.c.). BENI IN VENDITA LOTTO UNO IN VENDITA: immobile sito in Serra San Bruno alla via Nazario Sauro n. 10, costituito da quattro piani fuori terra, per una superficie totale pari a mq 123,99. riportato nel NCEU di detto comune al foglio 5, p.lla 348 sub 1, cat. A/3 classe2, vani 7. Prezzo base: euro 74.394,00; Vibo Valentia, Il Giudice dell’Esecuzione °°°°°°°°°° UFFICIO ESECUZIONI IMMOBILIARI Procedura di espropriazione immobiliare n. 59/2003 RE Si rende noto che con ordinanza 19/02/2009 il GE, ha ordinato procedersi a vendita con incanto per il giorno 13/10/2009 ore 11,00 sui seguenti beni pignorati al debitore: - Appartamento per civile abitazione posto al piano terra di un fabbricato sito in San Gregoro d’Ippona alla via Bari, superficie complessiva mq. 86. Identificato al catasto al foglio 11, p.lla 615 sub 6. Precisa il CTU che l’effettivo stato dei luoghi non corrisponde alla pianta catastale per ripristinare l’originaria situazione è necessaria una spesa di euro 716,04 Le offerte in aumento non potranno essere inferiori a euro1.000,00 Ogni offerente per poter essere ammesso all’incanto dovrà depositare in cancelleria, entro il giorno precedente alla vendita, libretto giudiziario intestato alla procedura con vincolo al G.E. pari al 10% del prezzo base a titolo di cauzione, e libretto sempre intestato alla procedura con vincolo al G.E., pari al 15% per le presumibili spese di vendita. L’aggiudicatario dovrà, entro sessanta giorni da quando l’aggiudicazione sarà divenuta definitiva, versare il prezzo di aggiudicazione, detratto l’importo della cauzione. Ulteriori informazioni presso la cancelleria delle esecuzioni del Tribunale di Vibo Valentia. Vibo Valentia 26/3/2009 Il Cancelliere C2 f.to dott.ssa Liliana ADDESI °°°°°°°°°° proc. n.31/2003 Ordinanza di vendita Il Giudice dell’esecuzione, dott. Vincenzina Andricciola, letti gli artt. 569 e ss. c.p.c.; vista la richiesta di vendita, visto l’art. 591 c.p.c. DISPONE la vendita senza incanto dei beni indicati in calce alla presente ordinanza; Ogni offerente dovrà depositare in cancelleria la propria offerta in busta chiusa entro le ore 12,00 del giorno precedente l’udienza sotto fissata con una somma pari al 25% del prezzo base ( 10% per cauzione, e 15% in conto spese, mediante deposito su libretto bancario intestato alla procedura). L’offerente depositando offerta dichiara di conoscere lo stato dell’immobile. L’udienza per la deliberazione sull’offerta ex art. 572 c.p.c. per l’eventuale gara tra gli offerenti ex art. 573 c.p.c., è fissata in data 6.10.2009. Nel caso in cui non siano proposte offerte nel termine stabilito, ovvero nel caso in cui le stesse non siano efficaci ai sensi dell’art. 571 c.p.c., ovvero nel caso in cui si verifichi una delle circostanze di cui all’art. 572 comma 3° c.p.c., ovvero nel caso in cui la vendita senza incanto non abbia luogo per qualsiasi ragione si procederà alla vendita con incanto del bene in data 3.11.2009 alle ore 11,00. Aumento minimo in caso di gara euro 1000,00. In tal caso entro le ore 11 del giorno precedente la vendita, ciascun offerente dovrà presentare domanda e versare il 25 % del prezzo base ( 10% per cauzione e 15% in conto spese, mediante deposito su libretto bancario intestato alla procedura); L’aggiudicatario dovrà versare il prezzo d’acquisto, dedotta la cauzione già versata, entro il termine di gg 60 dalla data di aggiudicazione in cancelleria. Le spese di trasferimento e di cancellazione saranno a carico della aggiudicatario. Il Cancellerie curerà la pubblicità legale; il creditore istante, almeno quarantacinque giorni prima della scadenza del termine fissato per la presentazione delle offerte, ed in caso di vendita con incanto, almeno 45 giorni prima della data fissata per l’incanto, provvederà a pubblicare la presente ordinanza e la relazione di stima su “Il Domani Progetto Aste” e sul sito Internet www.eugenius.it, farà notificare la presente ordinanza ai cre-
www.aste.eugenius.it :: ditori iscritti non intervenuti e al debitore ( il Cancelliere ed il creditore dovranno omettere il nome del debitore nelle effettuare tali forme di pubblicità, a norma dell’ultimo comma dell’art. 490 c.p.c.). Se ne ricorrono i presupposti, il pagamento, previa autorizzazione del G.E., dovrà avvenire in tutto o in parte, direttamente a favore dell’Istituto di Credito Fondiario ai sensi della speciale normativa “ fondiaria” ( l’Istituto entro 15 giorni dall’aggiudicazione dovrà allegare chiaro e dettagliato conteggio ex art. 2855 c.c.). BENI IN VENDITA LOTTO IN VENDITA: appartamento per civile abitazione ubicato al piano terra di un fabbricato a tre piani fuori terra sito in Vibo Valentia Frazione Porto Salvo, composto da ingresso, cucina soggiorno, due bagni, tre camere da letto, per una superficie di mq. 134, oltre un terrazzo di circa mq. 25, con annezzzo garage, di mq. 14, con ingresso autonomo e sito nel piano seminterrato. Riportato in catasto al foglio 15, p.lla 313 sub. 5 (appartamento), foglio 3, p.lla 313 sub. 4. Riferisce il CTU che l’appartamento necessita di lavori di ristrutturazione della zona soggiornopranzo, che allo stato è priva della pavimentazione e dei necessari strati di supporto. Prezzo base euro 86.000,00 Vibo Valentia, 28.10.2008 Il Giudice dell’Esecuzione Dott.ssa Vincenzina Andricciola °°°°°°°°°° R.G. n. 54/99 Procedura di espropriazione immobiliare promossa da INAIL Il Giudice dell’esecuzione con ordinanza del 27.05.2009 ha disposto procedersi alla vendita del seguente bene immobile: LOTTO N. 1: quota pari a 2/15 del terreno sito in Vibo Valentia frazione Piscopio località Mandre di ha. 2.01.90 fg. 52, p.lla 34, qualità seminativo arboreo classe 2. La quota di pertinenza del debitore è di mq. 2690. Prezzo base euro 4.304,00 STABILISCE per la vendita con incanto l’udienza del 6.10.2009 con le seguenti modalità: - Le offerte in aumento non potranno essere inferiori a euro 350,00. - Ciascun offerente dovrà depositare, entro le ore 11 del giorno precedente la vendita, unitamente all’istanza di partecipazione all’incanto una somma pari al 25% del prezzo base d’asta da versarsi mediante deposito su libretto bancario di cui 10% a titolo di cauzione e 15% a titolo di spese; - Entro 30 giorni dall’aggiudicazione definitiva l’aggiudicatario dovrà depositare il prezzo di aggiudicazione dedotta la cauzione, su libretto bancario intestato alla procedura con vincolo al G.E. Maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la cancelleria del Tribunale. Vibo Valentia, 26.1.2009 Il Cancelliere D.ssa Liliana Addesi °°°°°°°°°° UFFICIO ESECUZIONE IMMOBILIARE Procedura Esecutiva immobiliare N. 13/94 Il sottoscritto Cancelliere responsabile dell’Ufficio Esecuzione Immobiliare dell’intestato Tribunale comunica che il G.E. ha disposto di procedersi alla vendita senza incanto dei beni pignorati alle condizioni richiesti dei seguenti beni così individuati: 1) LOTTO IN VENDITA: appartamento per civile abitazione sito in Vibo Valentia via Dante Alighieri n. 61, già via Affaccio, distinto in catasto al fg 30, part.lla 133 sub 2 cat A/3 classe 3, vani 7,5, piano 2°,5°,partita 1010476, sup. mq 156 circa. Il tutto confinante con via Dante Alighieri, spazio condominiale, vano scale, fabb. Marino, salvo altri. Prezzo base d’asta: euro 115.716,00 2) LOTTO IN VENDITA: appartamento per civile abitazione sito in Vibo Valentia alla via Dante Alighieri n. 61, già via Affaccio n. 91 distinto in Catasto al fg 30, part.lla 133 sub 4, cat A/3 classe 2, vani 7,5, piano 3-5 Partita 1010477, sup. mq 150 circa. Il tutto confinante con via Dante Alighieri Spazio condominiale, vano scale, fabb. Marino Prezzo base d’asta: euro 105.229,60 La vendita avrà luogo senza incanto il giorno 13.10.2009 ore di rito davanti al G.E. dell’intestata procedura in sala delle pubbliche udienze del Tribunale di Vibo Valentia. - Le offerte in aumento non potranno essere inferiori ad euro 774,68 - entro il giorno precedente la vendita, ciascun offrente dovrà presentare domanda e versare in cancelleria il 22% del prezzo base (10% per cauzione e 12% in conto spese mediante deposito su libretto bancario intestato alla procedura). - Le spese di trasferimento e di cancellazione delle ipotetiche saranno a carico dell’aggiudicatario. - L’aggiudicatario dovrà, entro 30 gg da quando l’aggiudicazione sarà divenuta definitiva, versare il prezzo dell’aggiudicazione, detratto l’importo della cauzione su libretto ordinario di risparmio, vincolato al giudice dell’esecuzione. - Maggiori informazioni potranno essere richieste presso la Cancelleria del Tribunale, Ufficio Esecuzione Immobiliare di Vibo Valentia Vibo Valentia, 19/02/2009 Il Cancelliere C2 Dott.ssa Liliana Addesi
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Agosto 2009 info@aste.eugenius.it °°°°°°°°°° R.G. 107/1993 ORDINANZA DI VENDITA IL G.E. Dott. Vincenzina Andricciola -esaminati gli atti e sciogliendo la riserva; -letti gli artt. 569 ss. c.p.c.; -vista la richiesta di vendita; -visto l’art. 591 c.p.c.; -dispone la vendita senza incanto dei beni indicati in calce alla presente ordinanza. Ogni offerente dovrà depositare in cancelleria la propria offerta in busta chiusa entro le ore 12.00 del giorno precedente l’udienza sotto fissata con una somma pari al 25% del prezzo base (10% per cauzione e 15% in conto spese, mediante deposito su libretto bancario intestato alla procedura). L’offerente depositando offerta dichiara di conoscere lo stato dell’immobile. L’udienza per la deliberazione sulle offerte ex art. 572 c.p.c. e per l’eventuale gara tra gli offerenti ex art. 573 c.p.c. è fissata in data 6.10.2009. Nel caso in cui non siano proposte offerte nel termine stabilito, ovvero nel caso in cui le stesse non siano efficaci ai sensi dell’art. 571 c.p.c., ovvero nel caso in cui si verifichi una del circostanze di cui all’art. 572 co. 3 c.p.c., ovvero nel caso in cui la vendita senza incanto non abbia luogo per qualsiasi ragione si procederà alla vendita con incanto del bene in data 03.11.2009 alle ore 11.00. Aumento minimo in caso di gara euro 1.000.00. In tal caso entro le ore 11 del giorno precedente la vendita, ciascun offerente dovrà presentare domanda e versare in cancelleria il 25% del prezzo base (10% per cauzione e 15% in conto spese, mediante deposito su libretto bancario intestato alla procedura). L’aggiudicatario dovrà versare il prezzo di acquisto dedotta la cauzione già versata entro il termine di gg. 60 dalla data di aggiudicazione in cancelleria. Le spese di trasferimento e di cancellazione delle ipoteche saranno a carico dell’aggiudicatario. Il Cancelliere curerà la pubblicità legale; il creditore istante, almeno quarantacinque giorni prima del termine per la presentazione delle offerte ed, in caso di vendita con incanto, almeno 45 gg. prima della data fissata per l’incanto, provvederà a pubblicare la presente ordinanza e la relazione di stima su “Il Domani - Progetto Aste” e sul sito Internet www.aste.eugenius.it, farà notificare la presente ordinanza ai creditori iscritti non intervenuti e al debitore (il Cancelliere e il creditore dovranno omettere l’indicazione del nome del debitore nell’effettuare tali forme di pubblicità, a norma del’ultimo comma dell’art. 490 c.p.c.). Se ne ricorrono i presupposti, il pagamento, previa autorizzazione del G.E., dovrà avvenire, in tutto o in parte, direttamente a favore dell’Istituto di Credito Fondiario ai sensi della speciale normativa “fondiaria” (l’Istituto, entro 15 giorni dall’aggiudicazione, dovrà allegare chiaro e dettagliato conteggio ex art. 2855 c.c.). BENI IN VENDITA LOTTO IN VENDITA: appartamento per civile abitazione ubicato in Vibo Valentia alla Via Salvatore Iemma int. 3 con annesso garage e deposito. L’appartamento si trova al primo piano ed ha un superficie lorda di mq. 147, oltre mq. 14,39 di balconi, il box garage si trova al piano terra ed ha una superficie di mq. 22,00 la cantina si trova al piano quinto ed ha una superficie di mq. 2,40. Riportato in catasto al foglio 3 p.lla 282 sub. 3 (appartamento), foglio 3 p.lla 282 sub 61 (garage) e foglio 3 p.lla 282 sub 37 (deposito). Prezzo base: euro. 107.500,00. Vibo Valentia, 22.10.2008 Il Giudice dell’Esecuzione °°°°°°°°°°° ORDINANZA DI VENDITA PROCEDURA ESECUTIVA IMMOBILIARE N. 79/04 IL G.E. Dott. Vincenzina Andricciola esaminati gli atti e sciogliendo la riserva; letti gli artt. 569 ss c.p.c; vista l’art. 591 c.p.c; dispone la vendita senza incanto dei beni indicati in calce alla presente ordinanza; Ogni offerente dovrà depositare in cancelleria la propria offerta in busta chiusa entro le ore 12,00 del giorno precedente l’udienza sotto fissata con una somma pari al 25% del prezzo base (10% per cauzione e 15% in conto spese, mediante deposito libretto bancario intestato alla procedura). L’offerente depositando offerta dichiara di conoscere lo stato dell’immobile. L’udienza per la deliberazione sulle offerte ex art. 572 c.p.c. e per l’eventuale gara tra gli offerenti ex art. 573 c.p.c. è fissata in data 6.10.2009. Nel caso in cui non siano proposte offerte nel termine stabilito, ovvero nel caso in cui le stesse non siano efficaci ai sensi dell’art. 571 c.p.c., ovvero nel caso si verifichi una delle circostanze di cui all’art. 572 co. 3 c.p.c. ovvero nel caso in cui la vendita senza incanto non abbia luogo per qualsiasi ragione si procederà alla vendita con incanto del bene in data 03.11.2009 alle ore 11,00. Aumento minimo in caso di gara euro. 1.000,00. In tal caso entro le ore 11 del giorno precedente la vendita, ciascun offerente dovrà presentare domanda e versare in cancelleria il 25% del prezzo base (10% per cauzione 15% in conto spese, mediante deposito su libretto intestato alla procedura).
84 L’aggiudicatario dovrà versare il prezzo di acquisto dedotta la cauzione già versata entro il termine di gg. 60 dalla data di aggiudicazione in cancelleria. Le spese di trasferimento e di cancellazione delle ipoteche saranno a carico dell’aggiudicatario. Il Cancellerie curerà la pubblicità legale; il creditore istante, almeno quarantacinque giorni prima del termine per la presentazione delle offerte ed, in caso di vendita con in contato, almeno 45 gg prima della data fissata per l’incanto, provvederà a pubblicare la presente ordinanza e la relazione di stima su “Il Domani - Progetto Aste” e sul sito Internet www.aste.eugenius.it, farà notificare la presente ordinanza ai creditori iscritti non intervenuti e al debitore (il Cancellierie e il creditore dovranno omettere l’indicazione del nome del debitore nell’effettuare tali forme di pubblicità, a norma dell’ultimo comma dell’art. 490 c.p.c.); Se ne ricorrono i presupposti, il pagamento, previa autorizzazione del G.E., dovrà avvenire in tutto o in parte, direttamente a favore dell’Istituto di Credito Fondiario ai sensi della speciale normativa “fondiaria” (l’Istituto, entro 15 giorni dall’aggiudicazione, dovrà allegare chiaro e dettagliato conteggio ex art. 2855 c.c.) BENI IN VENDITA LOTTO IN VENDITA: terreno sito nel Comune di Acquaro località Galliano- Corso Umberto, estensione mq 209,00 circa risportato al Nct di detto Comune al foglio 2, p.lla 447, uliveto classe 2. Prezzo base: euro. 14.630,00 Vibo Valentia li 20.11.2008 Il Giudice dell’Esecuzione °°°°°°°°°° Ufficio Esecuzioni Immobiliari Il Giudice dell’esecuzione, dott.ssa Vincenzina Andricciola, letti gli atti della procedura esecutiva n.4/05 R.G. Espr. e sciogliendo la riserva; letti gli artt. 569 ss cp.c.; vista la richiesta di vendita; visto l’art. 591 c.p.c. DISPONE la vendita senza incanto, alle modalità seguenti, dei beni assoggettati ad espropriazione e così individuati: Lotto uno: appartamento ubicato nel Comune di Serra San Bruno alla via Villini Damiani località Timpone Fondo Scorciatine, piano terra, int. 1; composto da 5 vani: ingresso, soggiorno, cucina abitabile, bagno, due camere da letto, corridoio ripostigli, vi è anche un balcone da cui si accede sia dal soggiorno sia dal corridoio, che affaccia sul cortile retrostante il fabbricato. Infissi esterni in alluminio completi di tapparelle e porte interne in legno, pavimenti in ceramica e bagno cucina rivestiti con piastrelle in ceramica, completo di impianto idrico-fognario ed elettrico. L’appartamento è riportato in NCEU di detto Comune alla partita 3027, foglio 4, p.lla 581 sub 3, cat A/3, classe 1. L’appartamento fa parte di un fabbricato costruito con regolare concessione edilizia n.3 del 06.05.1978. Prezzo base Euro 99.200,00 Lotto due: appartamento ubicato nel Comune di Serra San Bruno alla via Villini Damiani località Timpone Fondo Scorciatine, piano primo, int. 6; composto da 4,5 vani: ingresso -soggiorno, cucina, bagno, disimpegno e una camera da letto, Infissi esterni in alluminio completi di tapparelle e porte interne in legno, pavimenti in ceramica e bagno cucina rivestiti con piastrelle in ceramica, completo di impianto idrico-fognario ed elettrico. L’appartamento è riportato in NCEU di detto Comune alla partita 3027, foglio 4, p.lla 581 sub 6, cat A/3, classe 1. L’appartamento fa parte di un fabbricato costruito con regolare concessione edilizia n.3 del 06.05.1978. Prezzo base d’asta euro 88.000,00 Lotto tre: appartamento ubicato nel Comune di Serra San Bruno alla via Villini Damiani località Timpone Fondo Scorciatine, piano secondo; composto da 4,5 vani: ingresso-soggiorno, cucina, bagno, disimpegno e una camera da letto. Infissi esterni in alluminio completi di tapparelle e porte interne in legno, pavimenti in ceramica e bagno cucina rivestiti con piastrelle in ceramica, completo di impianto idrico-fognario ed elettrico. L’appartamento è riportato in NCEU di detto Comune alla partita 3027, foglio 4, p.lla 581 sub 9, cat A/3, classe 1. L’appartamento fa parte di un fabbricato costruito con regolare concessione edilizia n.3 del 06.05.1978. Prezzo base: euro 83.500,00 Ciascun offerente dovrà depositare in cancelleria la propria offerta in busta chiusa entro le ore 12:00 del giorno precedente l’udienza sotto fissata con una somma pari al 25% del prezzo base (10% per cauzione e 15% in conto spese, mediante deposito su libretto bancario intestato alla procedura) L’offerente depositando offerta dichiara di conoscere lo stato dell’immobile. L’udienza per la delibazione sulle offerte ex art 572 c.p.c. e per l’eventuale gara tra gli offerenti ex art 573 c.p.c. è fissata per il 06.10.2009. Nel caso in cui non siano proposte offerte nel termine stabilito, ovvero nel caso in cui le stesse non siano efficaci ai sensi dell’art. 571 c.p.c., ovvero nel caso in cui la vendita senza incanto non abbia luogo per qualsiasi ragione si procederà alla vendita con incanto del bene in data 17.11.2009 alle ore 11:00. Aumento minimo in caso di gara euro 1000,00. In tal caso entro le ore 11:00 del gior-
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no precedente la vendita all’incanto, ciascun offerente dovrà presentare domanda e versare in cancelleria il 25% del prezzo base (10% per cauzione e 15% per spese mediante deposito su libretto bancario intestato alla procedura); L’aggiudicatario dovrà versare il prezzo di acquisto dedotta la cauzione già versata entro il termine di 60 gg dalla data di aggiudicazione in cancelleria. Le spese di trasferimento e di cancellazione delle ipoteche saranno a carico dell’aggiudicatario. Se ne ricorrono i presupposti, il pagamento, previa autorizzazione del GE dovrà avvenire in tutto o in parte direttamente a favore dell’Istituto di Credito Fondiario ai sensi della speciale normativa “fondiaria”. Vibo Valentia, 10.12.2009 il Giudice dell’Esecuzione °°°°°°°°°° R.G. 56/2004 R.E. ORDINANZA DI VENDITA IL G.E. Dott. Vincenzina Andricciola - esaminati gli atti e sciogliendo la riserva; - letti gli artt. 569 ss. c.p.c.; - vista la richiesta di vendita; - visto l’art. 591 c.p.c.; - dispone la vendita senza incanto dei beni indicati in calce alla presente ordinanza. Ogni offerente dovrà depositare in cancelleria la propria offerta in busta chiusa entro le ore 12.00 del giorno precedente l’udienza sotto fissata con una somma pari al 25% del prezzo base (10% per cauzione e 15% in conto spese, mediante deposito su libretto bancario intestato alla procedura). L’offerente depositando offerta dichiara di conoscere lo stato dell’immobile. L’udienza per la deliberazione sulle offerte ex art. 572 c.p.c. e per l’eventuale gara tra gli offerenti ex art. 573 c.p.c. è fissata in data 6.10.2009. Nel caso in cui non siano proposte offerte nel termine stabilito, ovvero nel caso in cui le stesse non siano efficaci ai sensi dell’art. 571 c.p.c., ovvero nel caso in cui si verifichi una del circostanze di cui all’art. 572 co. 3 c.p.c., ovvero nel caso in cui la vendita senza incanto non abbia luogo per qualsiasi ragione si procederà alla vendita con incanto del bene in data 03.11.2009 alle ore 11.00. Aumento minimo in caso di gara euro 1.000.00. In tal caso entro le ore 11 del giorno precedente la vendita, ciascun offerente dovrà presentare domanda e versare in cancelleria il 25% del prezzo base (10% per cauzione e 15% in conto spese, mediante deposito su libretto bancario intestato alla procedura). L’aggiudicatario dovrà versare il prezzo di acquisto dedotta la cauzione già versata entro il termine di gg. 60 dalla data di aggiudicazione in cancelleria. Le spese di trasferimento e di cancellazione delle ipoteche saranno a carico dell’aggiudicatario. Il Cancelliere curerà la pubblicità legale; il creditore istante, almeno quarantacinque giorni prima del termine per la presentazione delle offerte ed, in caso di vendita con incanto, almeno 45 gg. prima della data fissata per l’incanto, provvederà a pubblicare la presente ordinanza e la relazione di stima su “Il Domani - Progetto Aste” e sul sito Internet www.aste.eugenius.it, farà notificare la presente ordinanza ai creditori iscritti non intervenuti e al debitore (il Cancelliere e il creditore dovranno omettere l’indicazione del nome del debitore nell’effettuare tali forme di pubblicità, a norma del’ultimo comma dell’art. 490 c.p.c.). Se ne ricorrono i presupposti, il pagamento, previa autorizzazione del G.E., dovrà avvenire, in tutto o in parte, direttamente a favore dell’Istituto di Credito Fondiario ai sensi della speciale normativa “fondiaria” (l’Istituto, entro 15 giorni dall’aggiudicazione, dovrà allegare chiaro e dettagliato conteggio ex art. 2855 c.c.). BENI IN VENDITA LOTTO IN VENDITA: appartamento per civile abitazione ubicato in Tropea alla C.da Ferrovie n. 19 piano primo composto da ingresso, cucina, bagno, salone e due camere da letto, per complessivi mq. 127, oltre un ampio porticato con tettoia e balcone. Riferisce il CTU che manca il certificato di abitabilità ma che trattasi di difformità sanabile, per la quale può essere presentata concessione in sanatoria. Riportato in catasto al foglio 3 p.lla 373 sub. 2. Prezzo base: euro 171.450,00. Vibo Valentia, 22.10.2008 Il Giudice dell’Esecuzione °°°°°°°°°° AVVISO D’ASTA PROCEDURE ESECUTIVE IMMOBILIARI RIUNITE N.RI 105/97, 77/99 e 9/01 R.G.E. LA SOTTOSCRITTA D.SSA BEATRICE ROMANO, NOTAIO IN TROPEA, - SU DELEGA DEL GIUDICE DELL’ESECUZIONE avvisa che il predetto Giudice, in merito all’ esecuzione di cui sopra, promossa da CASSA RURALE ED ARTIGIANA DI SAN CALOGERO, con ordinanza di vendita HA DISPOSTO IL PROCEDERSI ALLA VENDITA AL PUBBLICO INCANTO CHE SI SVOLGERA’ - A CURA DEL SOTTOSCRITTO NOTAIO - IL GIORNO 7.10.2009 ALLE ORE 17 PRESSO L’UFFICIO NOTARILE IN VIBO VALENTIA, VIA CORSEA N. 14, PIANO 1°, DEI BENI IMMOBILI MEGLIO DESCRITTI NELLA RELAZIONE DI STIMA, NELLO STATO DI
FATTO E DI DIRITTO IN CUI OGGI SI TROVANO POSTI IN VENDITA IN DISTINTI LOTTI: - Lotto n. 1 - Locale con destinazione magazzino ubicato al piano terra di un fabbricato per civile abitazione a più piani fuori terra sito in Comune di Rombiolo alla Via F.lli Gracchi, esteso metri quadrati 14 circa, riportato nel Catasto Fabbricati del Comune di Rombiolo al foglio di mappa 19 particella 949 sub 1 categoria C/2, classe 2, consistenza metri quadrati 14 rendita catastale euro 16,63. - Prezzo base d’asta euro 2.933,00 (duemilanovecentotrentatré virgola zero zero) Lotto n. 2 -Locale con destinazione magazzino ubicato al piano terra di un fabbricato per civile abitazione a più piani fuori terra sito in Comune di Rombiolo alla Via F.Gracchi, esteso metri quadrati 23 circa, riportato nel Catasto Fabbricati del Comune di Rombiolo al foglio di mappa 19 particella 949 sub 3 in corso di costruzione - Prezzo base d’asta euro 4.131,00 (quattromilacentotrentuno virgola zero zero) Lotto n. 3 -Locale con destinazione magazzino ubicato al piano terra di un fabbricato per civile abitazione a più piani fuori terra sito in Comune di Rombiolo alla Via F.Gracchi, esteso metri quadrati 39 circa, riportato nel Catasto Fabbricati del Comune di Rombiolo al foglio di mappa 19 particella 949 sub 4 in corso di costruzione - Prezzo base d’asta euro 7.353,00 (settemilatrecentocinquantatré virgola zero zero) Lotto n. 4 -Appartamento per civile abitazione ubicato al piano quarto di un fabbricato per civile abitazione a più piani fuori terra sito in Comune di Rombiolo alla Via F.Gracchi, esteso metri quadrati 127,19 circa, riportato nel Catasto Fabbricati del Comune di Rombiolo al foglio di mappa 19 particella 949 sub 17 in corso di costruzione - Prezzo base d’asta euro 29.748,00 (ventinovemilasettecentoquarantotto virgola zero zero) Lotto n. 5 -Locale con destinazione magazzino ubicato al piano seminterrato di un fabbricato per civile abitazione a più piani fuori terra sito in Comune di Rombiolo alla Via G. Amendola n. 47, esteso metri quadrati 36 circa, riportato nel Catasto Fabbricati del Comune di Rombiolo al foglio di mappa 19 particella 939 sub 1101, categoria C/6, classe 2, metri quadrati 30, rendita catastale euro 27,89. - Prezzo base d’asta euro 4.668,00 (quattromilaseicentosessantotto virgola zero zero). Lotto n. 6 -Locale con destinazione magazzino ubicato al piano seminterrato di un fabbricato per civile abitazione a più piani fuori terra sito in Comune di Rombiolo alla Via G. Amendola n. 49, esteso metri quadrati 73,50 circa, riportato nel Catasto Fabbricati del Comune di Rombiolo al foglio di mappa 19 particella 939 sub 1102, categoria C/6, classe 2, metri quadrati 70, rendita catastale euro 65,07. in corso di costruzione - Prezzo base d’asta euro 10.412,00 (diecimilaquattrocentododici virgola zero zero). Lotto n. 7 -Appartamento per civile abitazione ubicato al piano terra di un fabbricato per civile abitazione a più piani fuori terra sito in Comune di Rombiolo alla Via G. Amendola n. 51, esteso metri quadrati 109,50 circa, riportato nel Catasto Fabbricati del Comune di Rombiolo al foglio di mappa 19 particella 939 sub 3, categoria A/2, classe unica, vani 6, rendita catastale euro 260,29, via G. Amendola n. 51, piano terra. - Prezzo base d’asta euro 20.328,00 (ventimilatrecentoventotto virgola zero zero). Lotto n. 8 -Appartamento per civile abitazione ubicato al piano primo e mansarda di un fabbricato per civile abitazione a più piani fuori terra sito in Comune di Rombiolo alla Via G. Amendola n. 53, esteso metri quadrati 204,1 circa, riportato nel Catasto Fabbricati del Comune di Rombiolo al foglio di mappa 19 particella 939 sub 4, categoria A/2,classe unica, vani 7,5, rendita catastale euro 325,37, Via G. Amendola n. 53, piano terra, primo e secondo. - Prezzo base d’asta euro 43.155,00 (quarantatremilacentocinquantacinque virgola zero zero). Lotto n. 9 -Fabbricato ancora in corso di costruzione a più piani fuori terra sito in Comune di Rombiolo alla Via G. Amendola con annesso pertinente terreno, esteso metri quadrati 353,58 oltre lastrico solare di metri quadrati 117,86 circa ed annesso terreno di matri quadrati 110 circa, riportato nel Catasto Fabbricati del Comune di Rombiolo al foglio di mappa 19 particella 1066 in corso di costruzione e particella 1072, area urbana, metri quadrati 110. - Prezzo base d’asta euro 39.416,00 (trentanovemilaquattrocentosedici virgola zero zero). Le offerte in aumento non potranno essere inferiori a 3.000 (mille) euro Gli offerenti dovranno DEPOSITARE, A TITOLO DI CAUZIONE, PER CIASCUN LOTTO UNA SOMMA PARI AL 10% (dieci PER CENTO) DEL PREZZO BASE D’ASTA ED IN CONTO SPESE, PER CIASCUN LOTTO, UNA SOMMA PARI AL 20% (venti PER CENTO) DEL PREZZO BASE D’ASTA. DALLA PERIZIA RISULTA CHE: - IL FABBRICATO DI CUI AI LOTTI NUMERI 1,2,3 e 4, RISULTA COSTRUITO GIUSTA CONCESSIONE EDILIZIA NUMERO 28 DEL 7.8.1992. IL FABBRICATO DI CUI AI LOTTI NUMERI 5,6,7 e 8
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Agosto 2009 info@aste.eugenius.it RISULTA COSTRUITO GIUSTA CONCESSIONE EDILIZIA 32/77, PROTOCOLLO N. 872 RILASCIATA DAL SINDACO DI ROMBIOLO NELL’OTTOBRE DEL 1977, IL FABBRICATO di cui al lotto n. 9 è stato costruito giusta CONCESSIONE N. 38 del 26.9.1997. L’aggiudicatario potrà ricorrendone i presupposti e nei termini ivi previsti, avvalersi delle disposizioni di cui agli artt. 46 comma V del T. U. di cui al D.P.R. 380/01 e di cui all’art. 40, sesto comma, della legge 47/1985. Le domande di partecipazione all’incanto dovranno essere presentate presso l’ufficio del sottoscritto Notaio Beatrice ROMANO in Vibo Valentia Via Corsea N. 14, due giorni prima la data fissata per l’incanto entro le ore 12,00, corredate di uno o più assegni circolari non trasferibili, emessi da un Istituto di credito operante in Vibo Valentia, intestati al notaio Dr.ssa Beatrice Romano contenenti il predetto importo per cauzione e conto spese. Si precisa che tutte le attività che, a norma degli artt. 576 e seguenti c.p.c., debbono essere compiute nella cancelleria del Tribunale o davanti al Giudice dell’Esecuzione, sono effettuate dal Notaio delegato presso il suo ufficio. La partecipazione all’incanto presuppone la conoscenza integrale dell’ordinanza di vendita e della relazione di stima, ambedue agli atti di causa e che potranno essere consultate presso il suddetto ufficio notarile. L’offerente dovrà inoltre depositare, unitamente a cauzione e deposito spese: - domanda di partecipazione all’incanto in bollo in cui dovrà precisare se il versamento del prezzo avverrà con l’erogazione a seguito di contratto di finanziamento che preveda il versamento diretto delle somme erogate in favore della procedura e la garanzia ipotecaria di primo grado sul medesimo immobile oggetto di vendita ai sensi dell’art. 585 III comma; - se persona fisica, fotocopia di un documento di identità e del codice fiscale, ed estratto per riassunto dell’atto di matrimonio (o certificato di stato libero); - se società o persona giuridica, certificato del registro delle imprese (o del registro persone giuridiche), attestante la vigenza dell’ente ed i poteri di rappresentanza, nonché fotocopia di un documento di identità del o dei rappresentanti legali; - in caso di intervento di un rappresentante volontario, originale o copia autentica della procura; - in caso di avvocato che presenti offerta per persona da nominare, la riserva di nomina dovrà essere effettuata nell’istanza di partecipazione all’incanto; Le spese di vendita, successive e dipendenti e quelle per la cancellazione delle formalità inerenti alla procedura sono disciplinate dall’art. 5 del D.M. 25 maggio 1999 n. 313. L’aggiudicatario, entro il termine perentorio di sessanta giorni dall’INCANTO, dovrà versare il prezzo di acquisto dedotta la cauzione su un libretto di deposito bancario nominativo contenente il predetto importo all’ordine del Giudice delle Esecuzioni Immobiliari presso il Tribunale di Vibo Valentia con l’indicazione della procedura, preferibilmente acceso presso le filiali di Vibo Valentia della Banca Carime o della Banca Popolare del Mezzogiorno ovvero tramite DUE ASSEGNI CIRCOLARI NON TRASFERIBILI intestati al sottoscritto notaio delegato da depositare presso l’ufficio notarile. A norma dell’art. 584 c.p.c., potranno essere presentate offerte dopo l’incanto. In caso di presentazione di offerte in aumento, per la relativa gara verrà pubblicato apposito avviso specificante le condizioni della gara e del pagamento. Il primo offerente in aumento dovrà effettuare l’offerta nel termine perentorio di dieci giorni dall’incanto; gli altri legittimati dovranno depositare le offerte, a pena di inammissibilità, due giorni prima del giorno fissato per l’incanto entro le ore 12. Per partecipare alla gara di aumento ai sensi dell’art. 584 c.p.c. dovrà essere versata una cauzione pari al doppio della cauzione versata ai sensi dell’art. 580c.p.c. e versato un deposito per le spese della vendita pari al 20% del prezzo offerto, mediante ASSEGNI CIRCOLARI NON TRASFERIBILI contenenti i predetti importi per cauzione e conto spese intestati sottoscritto Notaio delegato. Potranno partecipare alla gara, oltre all’aggiudicatario provvisorio gli offerenti in aumento e gli offerenti che hanno partecipato al precedente incanto purchè entro il termine di due giorni prima della data fissata per il nuovo incanto entro le ore dodici abbiano versato la cauzione fino all’importo del doppio di quella versata ai sensi dell’art. 580 c.p.c. Una copia del presente avviso sarà trasmessa alla Cancelleria perchè provveda alla pubblicità prescritta dalla legge all’art. 490 c.p.c.; altra copia verrà pubblicata, ai sensi e per gli effetti dell’art. 490 c.p.c., per estratto e per una volta, su un giornale o periodico avente diffusione locale. Vibo Valentia lì 2.07.2009 IL NOTAIO D.ssa Beatrice Romano °°°°°°°°°° AVVISO D’ASTA PROCEDURA ESECUTIVA IMMOBILIARE N.RO 32/84 R.G.E. LA SOTTOSCRITTA D.SSA BEATRICE ROMANO, NOTAIO IN TROPEA, - SU DELEGA DEL GIUDICE DELL’ESECUZIONE avvisa che il predetto Giudice, in merito all’esecuzione di cui sopra, promossa da BANCO DI NAPOLI S.p.a.,
85 con ordinanza di vendita HA DISPOSTO IL PROCEDERSI ALLA VENDITA AL PUBBLICO INCANTO CHE SI SVOLGERA’ - A CURA DEL SOTTOSCRITTO NOTAIO - IL GIORNO 7.10.2009 ALLE ORE 17,30 PRESSO L’UFFICIO NOTARILE IN VIBO VALENTIA, VIA CORSEA N. 14, PIANO 1°, DEL BENE IMMOBILE MEGLIO DESCRITTO NELLA RELAZIONE DI STIMA, NELLO STATO DI FATTO E DI DIRITTO IN CUI OGGI SI TROVA POSTO IN VENDITA IN UNICO LOTTO: - Lastrico solare, del fabbricato sito in Comune di Briatico frazione San Costantino alla Via Provinciale ubicato al piano terzo esteso metri quadrati 209,71 (duecentonove virgola settantuno) circa, riportato in Catasto Urbano al foglio di mappa 15 particella 474 sub 8, Via Provinciale per San Costantino, piano terzo. - Prezzo base d’asta euro 4.970,00 (quattromilanovecentosettanta virgola zero zero) Le offerte in aumento non potranno essere inferiori a 1.000 (mille) euro Gli offerenti dovranno DEPOSITARE, A TITOLO DI CAUZIONE, UNA SOMMA PARI AL 10% (dieci PER CENTO) DEL PREZZO BASE D’ASTA ED IN CONTO SPESE, UNA SOMMA PARI AL 20% (venti PER CENTO) DEL PREZZO BASE D’ASTA. DALLA PERIZIA RISULTA CHE IL FABBRICATO DI CUI FA PARTE L’IMMOBILE POSTO IN VENDITA E’ STATO SANATO IN BASE ALLE LEGGE 47/85 giusta CONCESSIONE EDILIZIA IN SANATORIA NUMERO 42. NON RISULTA RILASCIATO IL CERTIFICATO DI ABITABILITA’. L’aggiudicatario potrà ricorrendone i presupposti e nei termini ivi previsti, avvalersi delle disposizioni di cui agli artt. 46 comma V del T. U. di cui al D.P.R. 380/01 e di cui all’art. 40, sesto comma, della legge 47/1985. Le domande di partecipazione all’incanto dovranno essere presentate presso l’ufficio del sottoscritto Notaio Beatrice ROMANO in Vibo Valentia Via Corsea N. 14, due giorni prima la data fissata per l’incanto entro le ore 12,00, corredate di assegni circolari non trasferibili intestati al sottoscritto notaio delegato contenenti i predetti importi. Si precisa che tutte le attività che, a norma degli artt. 576 e seguenti c.p.c., debbono essere compiute nella cancelleria del Tribunale o davanti al Giudice dell’Esecuzione, sono effettuate dal Notaio delegato presso il suo ufficio. La partecipazione all’incanto presuppone la conoscenza integrale dell’ordinanza di vendita e della relazione di stima, ambedue agli atti di causa e che potranno essere consultate presso il suddetto ufficio notarile. L’offerente dovrà inoltre depositare, unitamente a cauzione e deposito spese: - domanda di partecipazione all’incanto in cui dovrà precisare se il versamento del prezzo avverrà con l’erogazione a seguito di contratto di finanziamento che preveda il versamento diretto delle somme erogate in favore della procedura e la garanzia ipotecaria di primo grado sul medesimo immobile oggetto di vendita ai sensi dell’art. 585 III comma; - se persona fisica, fotocopia di un documento di identità e del codice fiscale, ed estratto per riassunto dell’atto di matrimonio (o certificato di stato libero); - se società o persona giuridica, certificato del registro delle imprese (o del registro persone giuridiche), attestante la vigenza dell’ente ed i poteri di rappresentanza, nonché fotocopia di un documento di identità del o dei rappresentanti legali; - in caso di intervento di un rappresentante volontario, originale o copia autentica della procura; - in caso di avvocato che presenti offerta per persona da nominare, la riserva di nomina dovrà essere effettuata nell’istanza di partecipazione all’incanto; Le spese di vendita, successive e dipendenti e quelle per la cancellazione delle formalità inerenti alla procedura sono disciplinate dall’art. 5 del D.M. 25 maggio 1999 n. 313. L’aggiudicatario, entro il termine perentorio di sessanta giorni dall’INCANTO, dovrà versare il prezzo di acquisto dedotta la cauzione su un libretto di deposito bancario nominativo contenente il predetto importo intestato al Giudice delle Esecuzioni Immobiliari presso il tribunale di Vibo Valentia con l’indicazione della procedura, preferibilmente acceso presso le filiali di Vibo Valentia della Banca Carime, Banca Popolare del Mezzogiorno, Monte dei Paschi di Siena ovvero tramite degli assegni circolari non trasferibili intestati al sottoscritto notaio delegato contenenti complessivamente il predetto importo. A norma dell’art. 584 c.p.c., potranno essere presentate offerte dopo l’incanto. In caso di presentazione di offerte in aumento, per la relativa gara verrà pubblicato apposito avviso specificante le condizioni della gara e del pagamento. Il primo offerente in aumento dovrà effettuare l’offerta nel termine perentorio di dieci giorni dall’incanto; gli altri legittimati dovranno depositare le offerte, a pena di inammissibilità, due giorni prima del giorno fissato per l’incanto entro le ore 12. Per partecipare alla gara di aumento dovrà essere versata una cauzione pari al doppio della cauzione versata ai sensi dell’art. 580c.p.c. e versato un deposito per le spese della vendita pari al 20% del prezzo offerto, mediante degli assegni circolari non trasferibili intestati al sottoscritto notaio delegato contenenti i predetti importi. Potranno partecipare alla gara, oltre all’aggiudicatario provvisorio gli offerenti in aumento e gli offerenti che hanno partecipato al precedente incanto pur-
chè entro il termine di due giorni prima della data fissata per il nuovo incanto entro le ore dodici abbiano versato la cauzione fino all’importo del doppio di quella versata ai sensi dell’art. 580 c.p.c. Una copia del presente avviso sarà trasmessa alla Cancelleria perchè provveda alla pubblicità prescritta dalla legge all’art. 490 c.p.c.; altra copia verrà pubblicata, per estratto e per una volta, su un giornale o periodico avente diffusione locale. Vibo Valentia lì. 2.07.2009 IL NOTAIO D.ssa Beatrice Romano °°°°°°°°°° AVVISO D’ASTA PROCEDURA ESECUTIVA IMMOBILIARE N.RO 79/88 R.G.E. LA SOTTOSCRITTA D.SSA BEATRICE ROMANO, NOTAIO IN TROPEA, CON STUDIO IN TROPEA, VIALE STAZIONE, PIANO TERRA, - SU DELEGA DEL GIUDICE DELL’ESECUZIONI IMMOBILIARI avvisa che il predetto Giudice, in merito all’esecuzione di cui sopra, promossa dalla CASSA DI RISPARMIO DI CALABRIA E DI LUCANIA, con ordinanza di vendita HA DISPOSTO IL PROCEDERSI ALLA VENDITA AL PUBBLICO INCANTO CHE SI SVOLGERA’ - A CURA DI ME NOTAIO - IL GIORNO 7.10.2009 ALLE ORE 18,30 PRESSO L’UFFICIO NOTARILE IN VIBO VALENTIA VIA CORSEA, N. 14 PIANO I, DEL SEGUENTE BENE IMMOBILE MEGLIO DESCRITTO NELLA RELAZIONE DI STIMA, NELLO STATO DI FATTO E DI DIRITTO IN CUI OGGI SI TROVA POSTO IN VENDITA IN UNICO LOTTO: - Appartamento per uso civile abitazione sito in Comune di Limbadi, Località Pallio, ubicato al piano primo, composto di quattro vani, cucina, doppi servizi igienici e disimpegni, esteso mq. 238 (di cui 29 mq destinati a balconi e terrazze) censito nel N.C.E.U. di Limbadi foglio 17, particella 418 sub 4, P. I°, Cat. A/3, Cl. 2, Vani 9, Rendita catastale lire 639.000 Prezzo base d’asta euro 26.934,00 (ventiseimilanovecentotrentaquattro virgola zero zero); offerte minime in aumento EURO 500,00 (cinquecento virgola zero zero) Gli offerenti dovranno DEPOSITARE, A TITOLO DI CAUZIONE, UNA SOMMA PARI AL 10% (dieci PER CENTO) DEL PREZZO BASE D’ASTA ED IN CONTO SPESE, UNA SOMMA PARI AL 20% (venti PER CENTO) DEL PREZZO BASE D’ASTA. DALLA PERIZIA IN ATTI RISULTA CHE L’ APPARTAMENTO OGGETTO DELLA PRESENTE VENDITA E’ STATO REALIZZATO IN PARZIALE DIFFORMITA’ RISPETTO ALLA LICENZA EDILIZIA RILASCIATA PER LA REALIZZAZIONE DEL FABBRICATO DI CUI FA PARTE. INOLTRE PER LO STESSO NON RISULTA ESSERE STATO PRESENTATO IL CERTIFICATO DI FINE LAVORI, NE’ RILASCIATO IL CERTIFICATO DI ABITABILITA’. L’aggiudicatario potrà ricorrendone i presupposti e nei termini ivi previsti, avvalersi delle disposizioni di cui agli artt. 46 comma V del T. U. di cui al D.P.R. 380/01 e di cui all’art. 40, sesto comma, della legge 47/1985. Le domande di partecipazione all’incanto dovranno essere presentate presso l’ufficio del sottoscritto Notaio Beatrice ROMANO in Vibo Valentia Via Corsea N. 14, due giorni prima la data fissata per l’incanto entro le ore 12,00, corredate di assegni circolari non trasferibili intestati al sottoscritto notaio delegato contenenti i predetti importi. Si precisa che tutte le attività che, a norma degli artt. 576 e seguenti c.p.c., debbono essere compiute nella cancelleria del Tribunale o davanti al Giudice dell’Esecuzione, sono effettuate dal Notaio delegato presso il suo ufficio. La partecipazione all’incanto presuppone la conoscenza integrale dell’ordinanza di vendita e della relazione di stima, ambedue agli atti di causa e che potranno essere consultate presso il suddetto ufficio notarile. L’offerente dovrà inoltre depositare, unitamente a cauzione e deposito spese: - domanda di partecipazione all’incanto in cui dovrà precisare se il versamento del prezzo avverrà con l’erogazione a seguito di contratto di finanziamento che preveda il versamento diretto delle somme erogate in favore della procedura e la garanzia ipotecaria di primo grado sul medesimo immobile oggetto di vendita ai sensi dell’art. 585 III comma; - se persona fisica, fotocopia di un documento di identità e del codice fiscale, ed estratto per riassunto dell’atto di matrimonio (o certificato di stato libero); - se società o persona giuridica, certificato del registro delle imprese (o del registro persone giuridiche), attestante la vigenza dell’ente ed i poteri di rappresentanza, nonché fotocopia di un documento di identità del o dei rappresentanti legali; - in caso di intervento di un rappresentante volontario, originale o copia autentica della procura; - in caso di avvocato che presenti offerta per persona da nominare, la riserva di nomina dovrà essere effettuata nell’istanza di partecipazione all’incanto; Le spese di vendita, successive e dipendenti e quelle per la cancellazione delle formalità inerenti alla procedura sono disciplinate dall’art. 5 del D.M. 25 maggio 1999 n. 313. Ciascun aggiudicatario, ai sensi dell’art. 41 comma 5 D.Lgs. n.358/1993, ha facoltà di subentrare nel
www.aste.eugenius.it :: contratto di finanziamento purchè entro 15 giorni dalla data di aggiudicazione definitiva paghi al creditore fondiario, proporzionalmente al bene aggiudicatogli, le rate scadute, gli accessori e le spese. Ciascun aggiudicatario, ove non intenda avvalersi della facoltà anzidetta, dovrà ai sensi dell’art.41 comma 4 D.Lgs. n.358/93, entro il termine di giorni 30 dall’incanto, corrispondere direttamente al creditore fondiario, senza attendere il prosieguo della procedura e la graduazione dei creditori, il prezzo di aggiudicazione - dedotta la cauzione, fino alla concorrenza del credito fondiario per capitale, accessori, e spese; ciascun aggiudicatario dovrà poi versare entro lo stesso termine - mediante assegno circolare non trasferibile intestato al notaio delegato la somma corrispondente all’eventuale eccedenza del prezzo di aggiudicazione rispetto al credito fondiario. Il pagamento diretto al creditore fondiario dovrà essere effettuato dall’aggiudicatario esclusivamente nell’ipotesi in cui il medesimo creditore abbia effettuato istanza o presentato dichiarazione di intenti in tal senso, da depositarsi presso il suddetto ufficio notarile entro le ore 12 del giorno precedente a quello fissato per l’incanto. In mancanza, il pagamento integrale dovrà essere effettuato all’ufficio notarile ENTRO 30 GG. dall’incanto tramite libretto di deposito bancario nominativo contenente il predetto importo all’ordine del Giudice delle esecuzioni immobiliari presso il tribunale di Vibo Valentia con l’indicazione della procedura, preferibilmente acceso presso le filiali di Vibo Valentia della Banca Carime, Banca Popolare del Mezzogiorno, Monte dei Paschi di Siena ovvero mediante assegno circolare non trasferibile intestato al notaio delegato. Ai fini di cui sopra, la Banca creditore fondiario dovrà, tassativamente entro giorni cinque dall’aggiudicazione definitiva (giorni quindici dall’incanto), far pervenire all’ufficio notarile la propria dichiarazione di credito, con il dettaglio del capitale, rate scadute, interessi e spese; nonché, trattandosi di vendita in lotti, la quota proporzionale del credito riferita a ciascun lotto. A norma dell’art. 584 c.p.c., potranno essere presentate offerte dopo l’incanto. In caso di presentazione di offerte in aumento, per la relativa gara verrà pubblicato apposito avviso specificante le condizioni della gara e del pagamento. Il primo offerente in aumento dovrà effettuare l’offerta nel termine perentorio di dieci giorni dall’incanto; gli altri legittimati dovranno depositare le offerte, a pena di inammissibilità, due giorni prima del giorno fissato per l’incanto entro le ore 12. Per partecipare alla gara di aumento dovrà essere versata una cauzione pari al doppio della cauzione versata ai sensi dell’art. 580 c.p.c. e versato un deposito per le spese della vendita pari al 20% del prezzo offerto, mediante assegni circolari non trasferibili intestati al sottoscritto notaio delegato contenenti i predetti importi. Potranno partecipare alla gara, oltre all’aggiudicatario provvisorio gli offerenti in aumento e gli offerenti che hanno partecipato al precedente incanto purchè entro il termine di due giorni prima della data fissata per il nuovo incanto entro le ore dodici abbiano versato la cauzione fino all’importo del doppio di quella versata ai sensi dell’art. 580 c.p.c. Una copia del presente avviso sarà trasmessa alla Cancelleria perchè provveda alla pubblicità prescritta dalla legge all’art. 490 c.p.c.; altra copia verrà pubblicata, per estratto e per una volta, su un giornale o periodico avente diffusione locale. Vibo Valentia lì 2.07.2009 IL NOTAIO D.ssa Beatrice Romano °°°°°°°°°° AVVISO D’ASTA CAUSA CIVILE N. RO 475/97 LA SOTTOSCRITTA D.SSA BEATRICE ROMANO, NOTAIO IN TROPEA, SU ORDINANZA DI DELEGA DEL GIUDICE DOTTOR MICHELE SIRGIOVANNI DEL 21 MAGGIO 2003 avvisa che il predetto Giudice,con ordinanza di delega HA DISPOSTO IL PROCEDERSI ALLA VENDITA AL PUBBLICO INCANTO CHE SI SVOLGERA’ - A CURA DEL SOTTOSCRITTO NOTAIO - IL GIORNO 7 ottobre 2009 ALLE ORE 18 PRESSO L’UFFICIO NOTARILE IN VIBO VALENTIA, VIA CORSEA N. 14, PIANO 1°, DEL BENE MEGLIO DESCRITTO NELLA RELAZIONE DI STIMA, NELLO STATO DI FATTO E DI DIRITTO IN CUI OGGI SI TROVA POSTO IN VENDITA IN UN UNICO LOTTO: - Lotto n. 1 - Appartamento per civile abitazione, sito in Comune di Rombiolo, Via XXIV Maggio n. 9, riportato in Catasto al foglio di mappa 1 particella 7, categoria a/3 classe seconda, consistenza di 7,5 vani, con rendita catastale di euro 158,81 Prezzo base d’asta con riduzione di un quinto euro 49.600,00 (quarantanovemilaseicento virgola zero zero). Le offerte in aumento non potranno essere inferiori a 2000 (duemila) euro Gli offerenti dovranno DEPOSITARE, A TITOLO DI CAUZIONE, PER CIASCUN LOTTO UNA SOMMA PARI AL 10% (dieci PER CENTO) DEL PREZZO BASE D’ASTA ED IN CONTO SPESE, PER CIASCUN LOTTO, UNA SOMMA PARI AL 20% (venti PER CENTO) DEL PREZZO BASE D’ASTA. Dalla ricevuta di avvenuta denuncia di variazione rilasciato dall’Ufficio Tecnico Erariale di Catanzaro in
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Agosto 2009 info@aste.eugenius.it data 26.03.1997 presente agli atti, risulta che l’appartamento posto in vendita, è stato costruito in epoca anteriore al 1 gennaio 1966. L’aggiudicatario potrà ricorrendone i presupposti e nei termini ivi previsti, avvalersi delle disposizioni di cui agli artt. 46 comma V del T. U. di cui al D.P.R. 380/01 e di cui all’art. 40, sesto comma, della legge 47/1985. Le domande di partecipazione all’incanto dovranno essere presentate presso l’Ufficio del sottoscritto Notaio Beatrice ROMANO in Vibo Valentia alla Via Corsea n. 14, due giorni prima la data fissata per l’incanto entro le ore 12,00, corredate di DUE ASSEGNI CIRCOLARI NON TRASFERIBILI contenenti i predetti importi per cauzione e conto spese intestati al sottoscritto Notaio delegato. Si precisa che tutte le attività che, a norma degli artt. 576 e seguenti c.p.c., debbono essere compiute nella cancelleria del Tribunale sono effettuate dal Notaio delegato presso il suo ufficio. La partecipazione all’incanto presuppone la conoscenza integrale dell’ordinanza di vendita e della relazione di stima, ambedue agli atti di causa e che potranno essere consultate presso il suddetto ufficio notarile. L’offerente dovrà inoltre depositare, unitamente a cauzione e deposito spese: L’offerente dovrà inoltre depositare, unitamente a cauzione e deposito spese: - domanda di partecipazione all’incanto in bollo in cui dovrà precisare se il versamento del prezzo avverrà con l’erogazione a seguito di contratto di finanziamento che preveda il versamento diretto delle somme erogate in favore della procedura e la garanzia ipotecaria di primo grado sul medesimo immobile oggetto di vendita ai sensi dell’art. 585 III comma; - se persona fisica, fotocopia di un documento di identità e del codice fiscale, ed estratto per riassunto dell’atto di matrimonio (o certificato di stato libero); - se società o persona giuridica, certificato del registro delle imprese (o del registro persone giuridiche), attestante la vigenza dell’ente ed i poteri di rappresentanza, nonché fotocopia di un documento di identità del o dei rappresentanti legali; - in caso di intervento di un rappresentante volontario, originale o copia autentica della procura; - in caso di avvocato che presenti offerta per persona da nominare, la riserva di nomina dovrà essere effettuata nell’istanza di partecipazione all’incanto; Le spese di vendita, successive e dipendenti e quelle per la cancellazione delle formalità inerenti alla procedura sono disciplinate dall’art. 5 del D.M. 25 maggio 1999 n. 313. L’aggiudicatario, entro il termine perentorio di sessanta giorni dall’INCANTO, dovrà versare il prezzo di acquisto dedotta la cauzione tramite ASSEGNI CIRCOLARI NON TRASFERIBILI contenenti il predetto importo intestati sottoscritto Notaio delegato. A norma dell’art. 584 c.p.c., potranno essere presentate offerte dopo l’incanto. In caso di presentazione di offerte in aumento, per la relativa gara verrà pubblicato apposito avviso specificante le condizioni della gara e del pagamento. Il primo offerente in aumento dovrà effettuare l’offerta nel termine perentorio di dieci giorni dall’incanto; gli altri legittimati dovranno depositare le offerte, a pena di inammissibilità, due giorni prima del giorno fissato per l’incanto entro le ore 12. Per partecipare alla gara di aumento dovrà essere versata una cauzione pari al doppio della cauzione versata ai sensi dell’art. 580 c.p.c. e versato un deposito per le spese della vendita pari al 20% del prezzo offerto, mediante ASSEGNI CIRCOLARI NON TRASFERIBILI contenenti i predetti importi per cauzione e conto spese intestati sottoscritto Notaio delegato. Potranno partecipare alla gara, oltre all’aggiudicatario provvisorio gli offerenti in aumento e gli offerenti che hanno partecipato al precedente incanto purchè entro il termine di due giorni prima della data fissata per il nuovo incanto entro le ore dodici abbiano versato la cauzione fino all’importo del doppio di quella versata ai sensi dell’art. 580 c.p.c. Una copia del presente avviso sarà trasmessa alla Cancelleria perchè provveda alla pubblicità prescritta dalla legge all’art. 490 c.p.c.; altra copia verrà pubblicata, prima dell’incanto ai sensi dell’art. 490 c.p.c., per estratto e per una volta, su un giornale o periodico avente diffusione locale. Vibo Valentia lì 2.07.2009 IL NOTAIO D.ssa Beatrice Romano °°°°°°°°°° AVVISO D’ASTA PROCEDURE ESECUTIVE IMMOBILIARI RIUNITE N.RI 22/02, 23/02 e 24/02 R.G.E. LA SOTTOSCRITTA D.SSA BEATRICE ROMANO, NOTAIO IN TROPEA, - SU DELEGA DEL GIUDICE DELL’ESECUZIONE avvisa che il predetto Giudice, in merito all’ esecuzione di cui sopra, promosse da BANCO DI NAPOLI S.P.A., con ordinanza di vendita HA DISPOSTO IL PROCEDERSI ALLA VENDITA AL PUBBLICO INCANTO CHE SI SVOLGERA’ - A CURA DEL SOTTOSCRITTO NOTAIO - IL GIORNO 7.10.2009 ALLE ORE 16 PRESSO L’UFFICIO NOTARILE IN VIBO VALENTIA, VIA CORSEA N. 14, PIANO 1°, DEI BENI IMMOBILI MEGLIO DESCRITTI NELLA RELAZIONE DI STIMA, NELLO STATO DI FATTO E DI DIRITTO IN CUI OGGI SI TROVA-
86 NO POSTI IN VENDITA IN DISTINTI LOTTI: - Lotto n. 1 - Appezzamento di terreno agricolo denominato “Lussi Colissa”, sito in Nicotera esteso complessivamente metri quadrati 32730 (trentaduemilasettecentotrenta) circa. Riportato in Catasto Terreni in parte al Foglio di mappa 27 particelle: -1, in parte di qualità seminativo, classe 2, metri quadrati 8614 (ottomilaseicentoquattordici), reddito dominicale euro 22,24 ed agrario euro 11,12, in parte di qualità uliveto, di classe 1, metri quadrati 4236, reddito dominicale euro 31,72 ed agrario euro 19,69; -412, qualità seminativo, classe 3, metri quadrati 19470 (diciannovemilaquattrocentosettanta), reddito dominicale euro 25,14 ed agrario euro 15,08; 414, di qualità ente urbano, metri quadrati 7560 ed in parte al Foglio di mappa 24 particelle: -95 qualità agrumeto, classe 2, metri quadrati 16780 (sedicimilasettecentottanta), reddito dominicale euro 437,64 ed agrario euro 203,65; -96 qualità agrumeto, classe 2, metri quadrati 5490 (cinquemilaquattrocentonovanta), reddito dominicale euro 143,19 ed agrario euro 66,63; -137, qualità agrumeto, classe 2, metri quadrati 7120 (settemilacentoventi), reddito dominicale euro 185,70 ed agrario euro 86,41; -138 qualità agrumeto, classe 2, metri quadrati 3340 (tremilatrecentoquaranta), reddito dominicale euro 87,11 ed agrario euro 40,54. - Prezzo base d’asta euro 158.693,00 (centocinquantottomilaseicentonovantatré virgola zero zero) - Lotto n. 2 - Appezzamento di terreno agricolo denominato “Lussi Colissa”, sito in Nicotera esteso complessivamente metri quadrati 99266 (novantanovemiladuecentosessantasei) circa, con sovrastante fabbricato ancora in corso di costruzione e capannone adibito a deposito. Riportato in Catasto Terreni in parte al Foglio di mappa 24 particelle: -50, qualità agrumeto, classe 1, metri quadrati 13130 (tredicimilacentotrenta), reddito dominicale euro 552,66 ed agrario euro 193,26; -51, qualità agrumeto, classe 1, metri quadrati 4220 (quattromiladuecentoventi), reddito dominicale euro 177,63 ed agrario euro 62,11; -54, in parte di qualità uliveto, di classe 2, metri quadrati 3380 (tremilatrecentottanta), reddito dominicale euro 17,46 ed agrario euro 14,84, in parte di qualità agrumeto, classe 1, metri quadrati 3500 (tremilacinquecento), reddito dominicale euro 147,32 ed agrario euro 51,52; 56, qualità agrumeto, classe 1, metri quadrati 27430 (ventisettemilaquattrocentotrenta), reddito dominicale euro 1154,56 ed agrario euro 403,74; -57, qualità agrumeto, classe 1, metri quadrati 12180 (dodicimilacentottanta), reddito dominicale euro 512,67 ed agrario euro 179,28; -58, qualità agrumeto, classe 1, metri quadrati 35390 (trentacinquemilatrecentonovanta), reddito dominicale euro 1489,61 ed agrario euro 520,91 ed in parte al Foglio di mappa 23 particella 278, qualità seminativo arborato, classe 1, metri quadrati 36 (trentasei), reddito dominicale euro 0,22 (zero virgola ventidue) ed agrario euro 0,08 (zero virgola zero otto). - Prezzo base d’asta euro 298.712,00 (duecentonovantottomilasettecentododici virgola zero zero) Le offerte in aumento non potranno essere inferiori a 2.000 (mille) euro Gli offerenti dovranno DEPOSITARE, A TITOLO DI CAUZIONE, PER CIASCUN LOTTO UNA SOMMA PARI AL 10% (dieci PER CENTO) DEL PREZZO BASE D’ASTA ED IN CONTO SPESE, PER CIASCUN LOTTO, UNA SOMMA PARI AL 20% (venti PER CENTO) DEL PREZZO BASE D’ASTA. DAGLI ATTI RISULTA CHE: - SULL’APPEZZAMENTO DI TERRENO DI CUI AL LOTTO N. 1 INSISTE LA TRASCRIZIONE NON CANCELLABILE DI UN VINCOLO DI INDIVISIBILITA’ TRENTENNALE DEL 02.07.1987 N. 3183/9533 R.P. A FAVORE DELLA REGIONE CALABRIA E CHE DETTO APPEZZAMENTO DI TERRENO RICADE IN ZONA “E” AGRICOLA; - SULL’APPEZZAMENTO DI TERRENO DI CUI AL LOTTO N. 2 INSISTE LA TRASCRIZIONE NON CANCELLABILE DI UN VINCOLO DI INDIVISIBILITA’ TRENTENNALE DEL 05.05.1986 N. 3130/6551 R.P. A FAVORE DELLA REGIONE CALABRIA E CHE DETTO APPEZZAMENTO DI TERRENO RICADE IN PARTE ZONA “E” AGRICOLA ED IN PARTE IN ZONA “D3” SERVIZI TECNOLOGICI. INOLTRE, DALLA PERIZIA RISULTA CHE: - SULLA PARTICELLA 58 DEL FOGLIO DI MAPPA 24 INSISTONO UN FABBRICATO REALIZZATO SOLO IN PARTE ED UN CAPANNONE CON DESTINAZIONE DEPOSITO GIUSTA CONCESSIONE EDILIZIA N. 74 DEL 14.12.1989 ED UNA CASA COLONICA ESTESA METRI QUADRATI 72 (settantadue) CIRCA, COMPOSTA DA TRE VANI, INGRESSO E SERVIZI NON CENSITA NEL CATASTO FABBRICATI. - LA PARTICELLA 278 DEL FOGLIO DI MAPPA 23 ATTUALMENTE E’ UN POZZO INUTILIZZATO. L’aggiudicatario potrà ricorrendone i presupposti e nei termini ivi previsti, avvalersi delle disposizioni di cui agli artt. 46 comma V del T. U. di cui al D.P.R. 380/01 e di cui all’art. 40, sesto comma, della legge 47/1985. Le domande di partecipazione all’incanto dovranno essere presentate presso l’ufficio del sottoscritto Notaio Beatrice ROMANO in Vibo Valentia Via Corsea N. 14, due giorni prima la data fissata per
l’incanto entro le ore 12,00, corredate di DUE ASSEGNI CIRCOLARI NON TRASFERIBILI contenenti i predetti importi per cauzione e conto spese intestati sottoscritto Notaio delegato. Si precisa che tutte le attività che, a norma degli artt. 576 e seguenti c.p.c., debbono essere compiute nella cancelleria del Tribunale o davanti al Giudice dell’Esecuzione, sono effettuate dal Notaio delegato presso il suo ufficio. La partecipazione all’incanto presuppone la conoscenza integrale dell’ordinanza di vendita e della relazione di stima, ambedue agli atti di causa e che potranno essere consultate presso il suddetto ufficio notarile. L’offerente dovrà inoltre depositare, unitamente a cauzione e deposito spese: - domanda di partecipazione all’incanto in bollo in cui dovrà precisare se il versamento del prezzo avverrà con l’erogazione a seguito di contratto di finanziamento che preveda il versamento diretto delle somme erogate in favore della procedura e la garanzia ipotecaria di primo grado sul medesimo immobile oggetto di vendita ai sensi dell’art. 585 III comma; - se persona fisica, fotocopia di un documento di identità e del codice fiscale, ed estratto per riassunto dell’atto di matrimonio (o certificato di stato libero); - se società o persona giuridica, certificato del registro delle imprese (o del registro persone giuridiche), attestante la vigenza dell’ente ed i poteri di rappresentanza, nonché fotocopia di un documento di identità del o dei rappresentanti legali; - in caso di intervento di un rappresentante volontario, originale o copia autentica della procura; - in caso di avvocato che presenti offerta per persona da nominare, la riserva di nomina dovrà essere effettuata nell’istanza di partecipazione all’incanto; Le spese di vendita, successive e dipendenti e quelle per la cancellazione delle formalità inerenti alla procedura sono disciplinate dall’art. 5 del D.M. 25 maggio 1999 n. 313. Ciascun aggiudicatario, ai sensi dell’art. 41 comma 5 D.Lgs. n.358/1993, ha facoltà di subentrare nel contratto di finanziamento purchè entro 15 giorni dalla data di aggiudicazione definitiva paghi al creditore fondiario, proporzionalmente al bene aggiudicatogli, le rate scadute, gli accessori e le spese. Ciascun aggiudicatario, ove non intenda avvalersi della facoltà anzidetta, dovrà ai sensi dell’art.41 comma 4 D.Lgs. n.358/93, entro il termine di giorni 30 dall’incanto, corrispondere direttamente al creditore fondiario, senza attendere il prosieguo della procedura e la graduazione dei creditori, il prezzo di aggiudicazione - dedotta la cauzione, fino alla concorrenza del credito fondiario per capitale, accessori, e spese; ciascun aggiudicatario dovrà poi versare entro lo stesso termine - mediante assegno circolare non trasferibile intestato al notaio delegato la somma corrispondente all’eventuale eccedenza del prezzo di aggiudicazione rispetto al credito fondiario. Il pagamento diretto al creditore fondiario dovrà essere effettuato dall’aggiudicatario esclusivamente nell’ipotesi in cui il medesimo creditore abbia effettuato istanza o presentato dichiarazione di intenti in tal senso, da depositarsi presso il suddetto ufficio notarile entro le ore 12 del giorno precedente a quello fissato per l’incanto. In mancanza, l’aggiudicatario dovrà versare il prezzo di acquisto dedotta la cauzione mediante ASSEGNI CIRCOLARI NON TRASFERIBILI contenenti i predetti importi per cauzione e conto spese intestati sottoscritto Notaio delegato. Ai fini di cui sopra, la Banca creditore fondiario dovrà, tassativamente entro giorni cinque dall’aggiudicazione definitiva (giorni quindici dall’incanto), far pervenire all’ufficio notarile la propria dichiarazione di credito, con il dettaglio del capitale, rate scadute, interessi e spese; nonché, trattandosi di vendita in lotti, la quota proporzionale del credito riferita a ciascun lotto. A norma dell’art. 584 c.p.c., potranno essere presentate offerte dopo l’incanto. In caso di presentazione di offerte in aumento, per la relativa gara verrà pubblicato apposito avviso specificante le condizioni della gara e del pagamento. Il primo offerente in aumento dovrà effettuare l’offerta nel termine perentorio di dieci giorni dall’incanto; gli altri legittimati dovranno depositare le offerte, a pena di inammissibilità, due giorni prima del giorno fissato per l’incanto entro le ore 12. Per partecipare alla gara di aumento dovrà essere versata una cauzione pari al doppio della cauzione versata ai sensi dell’art. 580 c.p.c. e versato un deposito per le spese della vendita pari al 20% del prezzo offerto, mediante ASSEGNI CIRCOLARI NON TRASFERIBILI contenenti i predetti importi per cauzione e conto spese intestati sottoscritto Notaio delegato. Potranno partecipare alla gara, oltre all’aggiudicatario provvisorio gli offerenti in aumento e gli offerenti che hanno partecipato al precedente incanto purchè entro il termine di due giorni prima della data fissata per il nuovo incanto entro le ore dodici abbiano versato la cauzione fino all’importo del doppio di quella versata ai sensi dell’art. 580 c.p.c. Una copia del presente avviso sarà trasmessa alla Cancelleria perchè provveda alla pubblicità prescritta dalla legge all’art. 490 c.p.c.; altra copia verrà pubblicata, prima dell’incanto ai sensi dell’art. 490 c.p.c., per estratto e per una volta, su un giornale o periodico avente diffusione locale. Vibo Valentia lì 1.07.2009 IL NOTAIO D.ssa Beatrice Romano
www.aste.eugenius.it :: °°°°°°°°°° PROCEDURE ESECUTIVE IMMOBILIARI RIUNITE N.RI 45/93 e 143/95 R.G.E. LA SOTTOSCRITTA D.SSA BEATRICE ROMANO, NOTAIO IN TROPEA, - SU DELEGA DEL GIUDICE DELL’ESECUZIONE avvisa che il predetto Giudice, in merito all’ esecuzione di cui sopra, promosse da I.G.C. S.p.a., con ordinanza di vendita HA DISPOSTO IL PROCEDERSI ALLA VENDITA AL PUBBLICO INCANTO CHE SI SVOLGERA’ - A CURA DEL SOTTOSCRITTO NOTAIO - IL GIORNO 7.10.2009 ALLE ORE 16,30 PRESSO L’UFFICIO NOTARILE IN VIBO VALENTIA, VIA CORSEA N. 14, PIANO 1°, DEI BENI IMMOBILI MEGLIO DESCRITTI NELLA RELAZIONE DI STIMA, NELLO STATO DI FATTO E DI DIRITTO IN CUI OGGI SI TROVANO POSTI IN VENDITA IN DISTINTI LOTTI: - Lotto n. 1 - Quota ideale ed indivisa pari ad un mezzo della piena proprietà sull’appartamento per civile abitazione sviluppato su due livelli (T-1), sito in Nicotera località “Rinazzo” (centro turistico-residenziale “Villaggio Tam Tam”), riportato in Catasto Fabbricati al foglio di mappa 28 particella 364 sub 5, categoria A/3, classe 1, vani 5,5, piano T-1, rendita catastale euro 244,28. - Prezzo base d’asta per la quota di 1/2 euro 23.200,00 (ventitremiladuecento virgola zero zero) - Lotto n. 2 - Quota ideale ed indivisa pari ad un mezzo della piena proprietà sull’appartamento per civile abitazione sviluppato su due livelli (T-1), sito in Nicotera località “Rinazzo” (centro turistico-residenziale “Villaggio Tam Tam”), riportato in Catasto Fabbricati al foglio di mappa 28 particella 375 sub 5, categoria A/4, classe 2, vani 5, piano T-1, rendita catastale euro 173,01. - Prezzo base d’asta per la quota di 1/2 euro 13.600,00 (tredicimilaseicento virgola zero zero) Le offerte in aumento non potranno essere inferiori a 2.000 (duemila) euro Gli offerenti dovranno DEPOSITARE, A TITOLO DI CAUZIONE, PER CIASCUN LOTTO UNA SOMMA PARI AL 10% (dieci PER CENTO) DEL PREZZO BASE D’ASTA ED IN CONTO SPESE, PER CIASCUN LOTTO, UNA SOMMA PARI AL 20% (venti PER CENTO) DEL PREZZO BASE D’ASTA. DALLA PERIZIA RISULTA CHE L’AREA SU CUI SORGE L’INTERO VILLAGGIO TURISTICO RESIDENZIALE DI CUI FANNO PARTE GLI APPARTAMENTI POSTI IN VENDITA E’ DI METRI QUADRATI 10.832 CIRCA E CHE IL P.F. DEL COMUNE DI NICOTERA DESTINA L’AREA AD ATTREZZATURE RICETTIVE (ALBERGHI O RESIDENZE COLLETTIVE CON SERVIZI COMUNI) ed a servizi relativi ALLE ATTREZZATURE RICETTIVE (Ristoranti, self service, cucine, nigth ecc.) individuando le due zone rispettivamente con la dizione “C6” e “G2C”. DETTO COMPLESSO RISULTA REALIZZATO GIUSTA CONCESSIONE EDILIZIA N. 47 DEL 13 AGOSTO 1982. L’aggiudicatario potrà ricorrendone i presupposti e nei termini ivi previsti, avvalersi delle disposizioni di cui agli artt. 46 comma V del T. U. di cui al D.P.R. 380/01 e di cui all’art. 40, sesto comma, della legge 47/1985. Le domande di partecipazione all’incanto dovranno essere presentate presso l’ufficio del sottoscritto Notaio Beatrice ROMANO in Vibo Valentia Via Corsea N. 14, due giorni prima la data fissata per l’incanto entro le ore 12,00, corredate di DUE ASSEGNI CIRCOLARI NON TRASFERIBILI contenenti i predetti importi per cauzione e conto spese intestati sottoscritto Notaio delegato. Si precisa che tutte le attività che, a norma degli artt. 576 e seguenti c.p.c., debbono essere compiute nella cancelleria del Tribunale o davanti al Giudice dell’Esecuzione, sono effettuate dal Notaio delegato presso il suo ufficio. La partecipazione all’incanto presuppone la conoscenza integrale dell’ordinanza di vendita e della relazione di stima, ambedue agli atti di causa e che potranno essere consultate presso il suddetto ufficio notarile. L’offerente dovrà inoltre depositare, unitamente a cauzione e deposito spese: - domanda di partecipazione all’incanto in bollo in cui dovrà precisare se il versamento del prezzo avverrà con l’erogazione a seguito di contratto di finanziamento che preveda il versamento diretto delle somme erogate in favore della procedura e la garanzia ipotecaria di primo grado sul medesimo immobile oggetto di vendita ai sensi dell’art. 585 III comma; - se persona fisica, fotocopia di un documento di identità e del codice fiscale, ed estratto per riassunto dell’atto di matrimonio (o certificato di stato libero); - se società o persona giuridica, certificato del registro delle imprese (o del registro persone giuridiche), attestante la vigenza dell’ente ed i poteri di rappresentanza, nonché fotocopia di un documento di identità del o dei rappresentanti legali; - in caso di intervento di un rappresentante volontario, originale o copia autentica della procura; - in caso di avvocato che presenti offerta per persona da nominare, la riserva di nomina dovrà essere effettuata nell’istanza di partecipazione all’incanto; Le spese di vendita, successive e dipendenti e quelle per la cancellazione delle formalità inerenti alla procedura sono disciplinate dall’art. 5 del D.M. 25 maggio 1999 n. 313. L’aggiudicatario, entro il termine perentorio di sessanta giorni dall’INCANTO, dovrà versare il prezzo di
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Agosto 2009 info@aste.eugenius.it acquisto dedotta la cauzione su un libretto di deposito bancario nominativo contenente il predetto importo all’ordine del Giudice delle Esecuzioni Immobiliari presso il Tribunale di Vibo Valentia con l’indicazione della procedura, preferibilmente acceso presso le filiali di Vibo Valentia della Banca Carime, della Banca Popolare del Mezzogiorno, della Monte dei Paschi di Siena ovvero tramite degli assegni circolari non trasferibili intestati al sottoscritto notaio delegato contenenti complessivamente il predetto importo. A norma dell’art. 584 c.p.c., potranno essere presentate offerte dopo l’incanto. In caso di presentazione di offerte in aumento, per la relativa gara verrà pubblicato apposito avviso specificante le condizioni della gara e del pagamento. Il primo offerente in aumento dovrà effettuare l’offerta nel termine perentorio di dieci giorni dall’incanto; gli altri legittimati dovranno depositare le offerte, a pena di inammissibilità, due giorni prima del giorno fissato per l’incanto entro le ore 12. Per partecipare alla gara di aumento dovrà essere versata una cauzione pari al doppio della cauzione versata ai sensi dell’art. 580 c.p.c. e versato un deposito per le spese della vendita pari al 20% del prezzo offerto, mediante ASSEGNI CIRCOLARI NON TRASFERIBILI contenenti i predetti importi per cauzione e conto spese intestati sottoscritto Notaio delegato. Potranno partecipare alla gara, oltre all’aggiudicatario provvisorio gli offerenti in aumento e gli offerenti che hanno partecipato al precedente incanto purchè entro il termine di due giorni prima della data fissata per il nuovo incanto entro le ore dodici abbiano versato la cauzione fino all’importo del doppio di quella versata ai sensi dell’art. 580 c.p.c. Una copia del presente avviso sarà trasmessa alla Cancelleria perchè provveda alla pubblicità prescritta dalla legge all’art. 490 c.p.c.; altra copia verrà pubblicata, prima dell’incanto ai sensi dell’art. 490 c.p.c., per estratto e per una volta, su un giornale o periodico avente diffusione locale. Vibo Valentia lì 1.07.2009 IL NOTAIO D.ssa Beatrice Romano °°°°°°°°°° 51/05 R.ES.IM Ordinanza di vendita Il G.E. -dott. Vincenzina Andricciola -esaminati gli atti e sciogliendo la riserva; -letti gli artt. 569 ss c.p.c.; -vista la richiesta di vendita; -visto l’art. 591 c.p.c; -dispone la vendita senza incanto dei beni indicati in calce alla presente ordinanza; Ogni offerente dovrà depositare in cancelleria la propria offerta in busta chiusa entro le ore 12,00 del giorno precedente l’udienza sotto fissata con una somma pari al 25% del prezzo base (10% per cauzione e 15% in conto spese, mediante deposito su libretto bancario intestato alla procedura). L’offerente depositando offerta dichiara di conoscere lo stato dell’immobile. L’udienza per la deliberazione sulle offerte ex art. 572 c.p.c. e per l’eventuale gara tra gli offerenti ex art. 573 c.p.c. è fissata in data 20.10.2009. Nel caso in cui non siano proposte offerte nel termine stabilito, ovvero nel caso in cui le stesse non siano efficaci ai sensi dell’art. 571 c.p.c., ovvero nel caso in cui si verifichi una delle circostanze di cui all’art. 572 co. 3 c.p.c. ovvero nel caso in cui la vendita senza incanto non abbia luogo per qualsiasi ragione si procederà alla vendita con incanto del bene in data 17.11.2009 alle ore 11,00. Aumento minimo in caso di gara Euro 1.000,00. In tal caso entro le ore 11 del giorno precedente la vendita, ciascun offerente dovrà presentare domande e versare in cancelleria il 25% del prezzo base (10% per cauzione e 15% in conto spese, mediante deposito su libretto bancario intestato alla procedura). L’aggiudicatario dovrà versare il prezzo di acquisto dedotta la cauzione già versata entro il termine di gg. 60 dalla data di aggiudicazione in cancelleria. Le spese di trasferimento e di cancellazione delle ipoteche saranno a carico dell’aggiudicatario; il Cancelliere curerà la pubblicità legale; il creditore istante, almeno quarantacinque giorni prima del termine per la presentazione delle offerte ed, in caso di vendita con incanto, almeno 45 gg prima della data fissata per l’incanto, provvederà a pubblicare la presente ordinanza e la relazione di stima su “Il Domani - Progetto Aste” e sul sito Internet www.aste.eugenius.it, farà notificare la presente ordinanza ai creditori iscritti non intervenuti e al debitore (Il Cancelliere e il creditore dovranno omettere l’indicazione del nome del debitore nell’effettuare tali forme di pubblicità, a norma dell’ultimo comma dell’art. 490 c.p.c.); se ne ricorrono i presupposti, il pagamento, previa autorizzazione del G.E., dovrà avvenire, in tutto o in parte, direttamente a favore dell’Istituto di Credito Fondiario ai sensi della speciale normativa “fondiaria” (l’Istituto, entro 15 giorni dall’aggiudicazione, dovrà allegare chiaro e dettagliato conteggio ex art. 2855 c.c.). BENI IN VENDITA LOTTO IN VENDITA: appartamento ubicato nel comune di Mileto, frazione Paravati, alla via carabiniere Fogliaro n. 4, piano terra composto da due camere da letto, una cucina, una camera pranzo, due servizi igienici, due disimpegni, per una superficie pari a mq. 86,41 cui
87 si aggiunge lo spazio scoperto corte avente una superficie netta di mq 30,88. Riportato nel NCEU di detto comune al foglio 85, p.lla 617 sub 1, cat. A/4, classe 2, vani 5,5. Prezzo base: Euro 41.637,70 Vibo Valentia, 25.11.2008 Il Giudice dell’Esecuzione °°°°°°°°°° AVVISO D’ASTA PROCEDURA ESECUTIVA IMMOBILIARE N. 145/92 R.G.E. LA SOTTOSCRITTA D.SSA BEATRICE ROMANO, NOTAIO IN TROPEA, - SU DELEGA DEL GIUDICE DELL’ESECUZIONE DEL TRIBUNALE DI VIBO VALENTIA - SEZIONE ESECUZIONI IMMOBILIARI avvisa che il predetto Giudice, in merito all’esecuzione di cui sopra, promossa da Intesa Gestione Crediti spa, con ordinanza di vendita HA DISPOSTO IL PROCEDERSI ALLA VENDITA AL PUBBLICO INCANTO CHE SI SVOLGERA’ - A CURA DI ME NOTAIO IL GIORNO 24.09.2009 ALLE ORE 18,30 PRESSO L’UFFICIO NOTARILE IN VIBO VALENTIA, VIA CORSEA N. 14, PIANO 1°, DEI SEGUENTI BENI MEGLIO DESCRITTI NELLA RELAZIONE DI STIMA, NELLO STATO DI FATTO E DI DIRITTO IN CUI OGGI SI TROVANO POSTI IN VENDITA IN DISTINTI LOTTI: Lotto n. 1 - DIRITTI di comproprietà pari ad un quindicesimo dell’intero sul fondo rustico in agro di ARENA Località “Pigna” con entrostanti fabbricati rurali esteso complessivamente are 72 (settantadue) e centiare 4 (quattro), riportato in catasto terreni del comune di Arena, al foglio di mappa 4 (quattro) particelle 74 (settantaquattro), di qualità seminativo di classe III, di mq. 1610; 75 (settantacinque) di qualità seminativo irriguo di classe II, di mq. 3990, 76 (settantasei), di qualità fabbricato rurale di mq. 46; 77 (settantasette) di qualità fabbricato rurale di mq. 48 e 80 (ottanta) di qualità seminativo di classe III di mq. 1510, PREZZO A BASE D’ASTA in ragione dei diritti pari ad 1/15 dell’intero euro 1.178,46 (millecentosettantotto virgola quarantasei). Lotto n. 2 - DIRITTI di comproprietà pari ad un quindicesimo dell’intero sul fondo rustico in agro di ARENA Località “Gimbolo o Giubbolio”, riportato in catasto terreni del comune di Arena, al foglio di mappa 1 particella 327, di qualità uliveto di classe IV, di mq. 3450. PREZZO A BASE D’ASTA in ragione dei diritti pari ad 1/15 dell’intero euro 235,00 (duecentotrentacinque virgola zero zero). Lotto n. 3 - DIRITTI di comproprietà pari a due quindicesimi dell’intero sulla porzione di fabbricato di vecchia costruzione comprendente solo un vano al piano primo, sito in Comune di ARENA Vico Convento n. 9, riportato in catasto fabbricati del comune di Arena, al foglio di mappa 3 (già foglio di mappa 1) particella 362 (già particella 243) sub 3, categoria A/6, classe I,, vani 1. PREZZO A BASE D’ASTA in ragione dei diritti pari ad 2/15 dell’intero euro 200,00 (duecento virgola zero zero). offerte minime in aumento EURO 100,00 (cento virgola zero zero). Gli offerenti dovranno DEPOSITARE, A TITOLO DI CAUZIONE, UNA SOMMA PARI AL 10%(dieci PER CENTO) DEL PREZZO BASE D’ASTA PER OGNI LOTTO ED IN CONTO SPESE, UNA SOMMA PARI AL 20%(venti PER CENTO) DEL PREZZO BASE D’ASTA PER OGNI LOTTO. Dalla perizia in atti e dal Certificato di Destinazione Urbanistica presente agli atti del processo risulta che: la porzione di fabbricato di cui al lotto n. 3 è di vecchia costruzione; gli altri terreni oggetto di vendita ricadono tutti in zona agricola “E”. L’aggiudicatario potrà ricorrendone i presupposti e nei termini ivi previsti, avvalersi delle disposizioni di cui agli artt. 46 comma V del T. U. di cui al D.P.R. 380/01 e di cui all’art. 40, sesto comma, della legge 47/1985. Le domande di partecipazione all’incanto dovranno essere presentate presso l’ufficio del sottoscritto Notaio Beatrice ROMANO in Vibo Valentia Via Corsea N. 14, due giorni prima la data fissata per l’incanto entro le ore 12,00, corredate di due assegni circolari non trasferibili intestati al notaio contenenti i predetti importi per cauzione e conto spese. Si precisa che tutte le attività che, a norma degli artt. 576 e seguenti c.p.c., debbono essere compiute nella cancelleria del Tribunale o davanti al Giudice dell’Esecuzione, sono effettuate dal Notaio delegato presso il suo ufficio. La partecipazione all’incanto presuppone la conoscenza integrale dell’ordinanza di vendita e della relazione di stima, ambedue agli atti di causa e che potranno essere consultate presso il suddetto ufficio notarile. L’offerente dovrà inoltre depositare, unitamente a cauzione e deposito spese: - domanda di partecipazione all’incanto in bollo in cui dovrà precisare se il versamento del prezzo avverrà con l’erogazione a seguito di contratto di finanziamento che preveda il versamento diretto delle somme erogate in favore della procedura e la garanzia ipotecaria di primo grado sul medesimo immobile oggetto di vendita ai sensi dell’art. 585 III comma; - se persona fisica, fotocopia di un documento di identità e del codice fiscale, ed estratto per riassunto dell’atto di matrimonio (o certificato di stato libero);
- se società o persona giuridica, certificato del registro delle imprese (o del registro persone giuridiche), attestante la vigenza dell’ente ed i poteri di rappresentanza, nonché fotocopia di un documento di identità del o dei rappresentanti legali; - in caso di intervento di un rappresentante volontario, originale o copia autentica della procura; - in caso di avvocato che presenti offerta per persona da nominare, la riserva di nomina dovrà essere effettuata nell’istanza di partecipazione all’incanto; Le spese di vendita, successive e dipendenti e quelle per la cancellazione delle formalità inerenti alla procedura sono disciplinate dall’art. 5 del D.M. 25 maggio 1999 n. 313. L’aggiudicatario, entro il termine perentorio di sessanta giorni dall’INCANTO, dovrà versare il prezzo di acquisto dedotta la cauzione mediante assegni circolari non trasferibili intestati al notaio o mediante libretto di deposito bancario nominativo contenente il predetto importo all’ordine al Giudice delle esecuzioni immobiliari presso il tribunale di Vibo Valentia con l’indicazione della procedura, preferibilmente acceso presso una filiale di Vibo Valentia della Banca Carime, Banca Monte dei Paschi di Siena, Banca Popolare del Mezzogiorno. A norma dell’art. 584 c.p.c., potranno essere presentate offerte dopo l’incanto. In caso di presentazione di offerte in aumento, per la relativa gara verrà pubblicato apposito avviso specificante le condizioni della gara e del pagamento. Il primo offerente in aumento dovrà effettuare l’offerta nel termine perentorio di dieci giorni dall’incanto; gli altri legittimati dovranno depositare le offerte, a pena di inammissibilità, due giorni prima del giorno fissato per l’incanto entro le ore 12. Per partecipare alla gara di aumento dovrà essere versata una cauzione pari al doppio della cauzione versata ai sensi dell’art. 580 c.p.c. e versato un deposito per le spese della vendita pari al 20% del prezzo offerto, mediante assegni circolari non trasferibili intestati contenenti i predetti importi per cauzione e conto spese. Potranno partecipare alla gara, oltre all’aggiudicatario provvisorio gli offerenti in aumento e gli offerenti che hanno partecipato al precedente incanto purchè entro il termine di due giorni prima della data fissata per il nuovo incanto entro le ore dodici abbiano versato la cauzione fino all’importo del doppio di quella versata ai sensi dell’art. 580 c.p.c. Una copia del presente avviso sarà trasmessa alla Cancelleria perchè provveda alla pubblicità prescritta dalla legge all’art. 490 c.p.c.; altra copia verrà pubblicata, per estratto e per una volta, su un giornale o periodico avente diffusione locale. Vibo Valentia lì 1.07.2009. IL NOTAIO D.ssa Beatrice Romano °°°°°°°°° PROCEDURA ESECUTIVA IMMOBILIARE N.RO 40/98 R.G.E. LA SOTTOSCRITTA D.SSA BEATRICE ROMANO, NOTAIO IN TROPEA, PREMESSO CHE il Giudice delle esecuzioni immobiliari, in merito all’esecuzione di cui sopra, promossa da Banca Popolare Commercio ed Industrie - con ordinanza di vendita ha disposto di procedersi alla vendita ai sensi e per gli effetti dell’art. 591 bis c.p.c. avvisa che IL GIORNO 24.09. 2009 ALLE ORE 16,30 PRESSO L’UFFICIO NOTARILE IN VIBO VALENTIA, VIA CORSEA N. 14, PIANO 1 - A CURA DEL SOTTOSCRITTO NOTAIO SI TERRA’ LA VENDITA CON INCANTO DEI BENI IMMOBILI MEGLIO DESCRITTI NELLA RELAZIONE DI STIMA, POSTI IN VENDITA IN DISTINTI LOTTI e precisamente: - Lotto n. 1 Appartamento per civile abitazione posto al piano primo di un fabbricato a più piani fuori terra sito in Comune di Sant’Onofrio, località Olivarella, della superficie di metri quadrati 106,57 oltre balconi della superficie di metri quadrati 37,23, composto da cinque vani e precisamente: ingresso, soggiorno, due camere, cucina e due bagni. Riportato in Catasto Fabbricati S.ONOFRIO al Foglio di Mappa 2 (due) particella 447 (quattrocentoquarantasette) sub 4 (quattro), categoria A/3, classe 1, vani 5 (cinque), rendita catastale euro 222,08 (duecentoventidue virgola zero otto). - Prezzo base euro 33.002,00 (trentatremiladue virgola zero zero). - Lotto n. 2 Appezzamento di terreno non agricolo, sito in Comune di Sant’Onofrio, località Olivarella, esteso complessivamente metri quadrati 1257 (milleduecentocinquantasette), riportato in Catasto Terreni al Foglio di mappa 2 particelle: - 461, seminativo, classe 1 metri quadrati 13, reddito dominicale euro 0,06 ed agrario euro 0,02; - 448, seminativo, classe 1 metri quadrati 251, reddito dominicale euro 1,17 ed agrario euro 0,45; - 684, seminativo, classe 1 metri quadrati 98, reddito dominicale euro 0,46 ed agrario euro 0,18; - 685, seminativo, classe 1 metri quadrati 400, reddito dominicale euro 1,86 ed agrario euro 0,72; - 687, seminativo, classe 1 metri quadrati 150, reddito dominicale euro ed agrario euro; - 689, uliveto, classe 2 metri quadrati 315, reddito dominicale euro 1,30 ed agrario euro 1,22; - 692, uliveto, classe 2 metri quadrati 30, reddito dominicale euro 0,12 ed agrario euro 0,12. Prezzo base euro 12.532,00 (dodicimilacinquecentotrentadue virgola zero zero).
www.aste.eugenius.it :: - Lotto n. 3 Appartamento per civile abitazione posto al piano terra di un fabbricato a più piani fuori terra sito in Comune di Sant’Onofrio, Via Palmiro Togliatti, della superficie di metri quadrati 95,84, composto da cinque vani e precisamente: ingresso, soggiorno, una camera, cucina, un bagno ed un garage. Riportato in Catasto Fabbricati al Foglio di Mappa 6 particella 1601 sub 1, categoria A/4, classe 1, vani 5, rendita catastale euro 183,34. Prezzo base euro 32.141,00 (trentaduemilacentoquarantuno virgola zero zero). - Lotto n. 4 Appartamento per civile abitazione posto al piano primo di un fabbricato a più piani fuori terra sito in Comune di Sant’Onofrio, Via Palmiro Togliatti, della superficie di metri quadrati 103,26 oltre balconi della superficie complessiva di metri quadrati 12,29, composto da quattro vani e mezzo e precisamente: ingresso, soggiorno, una camera, cucina, un bagno. Riportato in Catasto Fabbricati al Foglio di Mappa 6 particella 1601 sub 2, categoria A/4, classe 1, vani 4,5, rendita catastale euro 165,01. Prezzo base euro 35.217,00 (trentacinquemiladuecentodiciassette virgola zero zero). - Lotto n. 5 Appartamento per civile abitazione posto al piano secondo di un fabbricato a più piani fuori terra sito in Comune di Sant’Onofrio, Via Palmiro Togliatti, della superficie di metri quadrati 103,26 oltre balconi della superficie complessiva di metri quadrati 12,29, composto da quattro vani e mezzo e precisamente: ingresso, soggiorno-cucina, due camere, due bagni. Riportato in Catasto Fabbricati al Foglio di Mappa 6 particella 1601 sub 3, categoria A/4, classe 1, vani 4,5, rendita catastale euro 165,01. Prezzo base euro 35.217,00 (trentacinquemiladuecentodiciassette virgola zero zero). IL CUSTODE E’ IL DEBITORE LE CUI GENERALITA’ POTRANNO ESSERE RESE NOTE PRESSO LA CANCELLERIA DELLE ESECUZIONI IMMOBILIARI PRESSO IL TRIBUNALE DI VIBO VALENTIA. Dalla perizia e dal certificato di destinazione urbanistica in atti risulta che: - il fabbricato di cui fa parte l’appartamento di cui al lotto n. 1 risulta costruito in parte giusta concessione edilizia 4/83 ed in parte in difformità. Risulta presentata domanda di condono edilizio prot. n. 278/UT del 30.09.1986; - il fabbricato di cui fanno parte gli appartamenti di cui ai lotti n.ri 3,4 e 5 risulta di vecchia costruzione e ristrutturato giusta concessione per eseguire attività edilizia o di trasformazione urbanistica n. 41 del 2000; - i terreni di cui al lotto n. 2 ricadono in zona destinata a verde pubblico attrezzato, strada di piano ed attrezzature di interesse collettivo. Si evidenzia inoltre che il terreno catastalmente identificato dalla particella 687 per omessa voltura dell’atto di acquisto risulta ancora intestato al dante causa dei debitori. Si fa presente che a norma dell’art. 46 DPR 06/06/2001 n. 380 l’aggiudicatario, qualora l’immobile si trovi nelle condizioni previste per il rilascio del permesso di costruire in sanatoria, dovrà presentare - a proprie esclusive spese - domanda di permesso in sanatoria. La vendita avviene a corpo e non a misura nello stato di fatto e di diritto in cui i beni si trovano, con tutte le eventuali pertinenze, accessioni, ragioni ed azioni, servitù attive e passive e non è soggetta in quanto vendita forzata alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere ˆ ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore ˆ, per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo. OFFERTA MINIMA IN AUMENTO: EURO 2.000,00 (duemila virgola zero zero) CAUZIONE: pari al 10% (dieci per cento) del prezzo base d’asta Condizioni di vendita: - Le domande di partecipazione all’incanto dovranno essere presentate presso l’ufficio del sottoscritto Notaio Beatrice ROMANO in Vibo Valentia Via Corsea N. 14, due giorni prima la data fissata per l’incanto entro le ore 12,00, corredate di uno o più assegni circolari non trasferibili, emessi da un Istituto di credito operante in Vibo Valentia, intestati al notaio Dr.ssa Beatrice Romano contenenti il predetto importo per cauzione. Si precisa che tutte le attività che, a norma degli artt. 576 e seguenti c.p.c., debbono essere compiute nella cancelleria del Tribunale o davanti al Giudice dell’Esecuzione, sono effettuate dal Notaio delegato presso il suo ufficio in Vibo Valentia Via Corsea n. 14, piano I. La partecipazione all’incanto presuppone la conoscenza integrale dell’ordinanza di vendita e della relazione di stima, ambedue agli atti di causa, consultabili presso il suddetto ufficio notarile oppure sul sito internet “www.aste.eugenius.it”; - Il partecipante dovrà inoltre depositare, unitamente alla cauzione: - domanda di partecipazione all’incanto in cui dovrà precisare se il versamento del prezzo avverrà con l’erogazione a seguito di contratto di finanziamento che preveda il versamento diretto delle somme erogate in favore della procedura e la garanzia ipotecaria di primo grado sul medesimo immobile oggetto di vendita ai sensi dell’art.
Gli annunci integrali con eventuali perizie sono consultabili sul sito www.aste.eugenius.it
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Agosto 2009 info@aste.eugenius.it 585 III comma; - se persona fisica, fotocopia di un documento di identità e del codice fiscale, ed estratto per riassunto dell’atto di matrimonio (o certificato di stato libero); - se società o persona giuridica, certificato del registro delle imprese (o del registro persone giuridiche), attestante la vigenza dell’ente ed i poteri di rappresentanza, nonché fotocopia di un documento di identità del o dei rappresentanti legali; - in caso di intervento di un rappresentante volontario, originale o copia autentica della procura; - in caso di avvocato che presenti offerta per persona da nominare, la riserva di nomina dovrà essere effettuata nell’istanza di partecipazione all’incanto; Versamento del prezzo a) L’offerente dovrà, nel termine perentorio di gg. 50 (cinquanta) dall’aggiudicazione definitiva, depositare presso l’ufficio notarile in Vibo Valentia Via Corsea 14 al piano primo uno o più assegni circolari non trasferibili, emessi da un Istituto di credito operante in Vibo Valentia, tutti intestati al notaio Dr.ssa Beatrice Romano contenenti: - il residuo prezzo di vendita, detratto l’importo per cauzione già versato; - l’importo complessivo per le spese collegate alla vendita necessarie per l’emanazione del decreto di trasferimento che verranno tempestivamente quantificate e comunicate dal sottoscritto notaio delegato perchè possano essere versate unitamente al saldo dell’aggiudicazione (salvo restituzioni); b) Qualora nella procedura fosse presente un credito derivante da mutuo fondiario, ciascun aggiudicatario, ai sensi dell’art. 41 comma 5 D.Lgs. n.358/1993, ha facoltà di subentrare nel contratto di finanziamento purchè entro 15 giorni dalla data di aggiudicazione definitiva paghi al creditore fondiario, proporzionalmente al bene aggiudicatogli, le rate scadute, gli accessori e le spese. Ciascun aggiudicatario, ove non intenda avvalersi della facoltà anzidetta, dovrà ai sensi dell’art.41 comma 4 D.Lgs. n.358/93, entro il termine di giorni 50 (cinquanta) dall’aggiudicazione definitiva, corrispondere direttamente al creditore fondiario, senza attendere il prosieguo della procedura e la graduazione dei creditori, il prezzo di aggiudicazione - dedotta la cauzione, fino alla concorrenza del credito fondiario per capitale, accessori, e spese; ciascun aggiudicatario dovrà poi versare entro lo stesso termine di 50 (cinquanta) giorni dall’aggiudicazione definitiva mediante uno o più assegni circolari non trasferibili, emessi da un Istituto di credito operante in Vibo Valentia, intestati al notaio Dr.ssa Beatrice Romano, la somma corrispondente all’eventuale eccedenza del prezzo di aggiudicazione rispetto al credito fondiario presso l’ufficio notarile. Il pagamento diretto al creditore fondiario dovrà essere effettuato dall’aggiudicatario esclusivamente nell’ipotesi in cui il medesimo creditore abbia effettuato istanza o presentato dichiarazione di intenti in tal senso, da depositarsi presso il suddetto ufficio notarile entro le ore 12 del giorno precedente a quello fissato per la vendita. In mancanza, il pagamento integrale dovrà essere effettuato presso l’ufficio notarile mediante uno o più assegni circolari non trasferibili, emessi da un Istituto di credito operante in Vibo Valentia, intestati al notaio Dr.ssa Beatrice Romano. Ai fini di cui sopra, la Banca creditore fondiario dovrà, tassativamente entro giorni cinque dall’aggiudicazione definitiva (giorni quindici dall’incanto), far pervenire all’ufficio notarile la propria dichiarazione di credito, con il dettaglio del capitale, rate scadute, interessi e spese; nonché, trattandosi di vendita in lotti, la quota proporzionale del credito riferita a ciascun lotto. c) Si avverte che il mancato versamento delle somme di cui sopra nei termini indicati comporterà la decadenza dell’aggiudicazione e la perdita della cauzione, ed esporrà l’aggiudicatario inadempiente alle conseguenze di cui all’art. 587 co II cpc (richiamato dall’art. 574, comma 3, cpc); - Ai sensi dell’articolo 63, comma 2, delle disposizioni di attuazione del codice civile, l’aggiudicatario subentrante nei diritti del condomino è obbligato, solidalmente con questo, al pagamento dei contributi relativi all’anno in corso e a quello precedente (solo se condominiali); - Ai sensi e per gli effetti dell’art. 584 c.p.c., dopo l’incanto, potranno essere presentate presso l’Ufficio Notarile su indicato offerte di acquisto entro il termine di giorni dieci, ma non saranno efficaci se il prezzo offerto non sarà superiore di almeno 1/5 superiore rispetto a quello raggiunto in sede d’incanto. Tali offerte potranno essere depositate presso l’indirizzo sopra indicato, nelle forme di cui all’art. 571 c.p.c. prestando cauzione per una somma pari al doppio della cauzione versata per la partecipazione all’incanto. Su tali offerte il sottoscritto Notaio Delegato, verificatane la regolarità, indìce la gara, cui possono partecipare, oltre gli offerenti in aumento e l’aggiudicatario, anche gli offerenti al precedente incanto che, entro il termine appositamente fissato abbiano integrato la cauzione nella misura di cui sopra; - Se nessuno degli offerenti in aumento partecipa alla gara indetta a norma dell’art. 584, comma 3, c.p.c., l’aggiudicazione diventa definitiva e verrà pronunciata a carico degli offerenti (salvo che ricorra un documentato e giustificato motivo) la perdita della cauzione, il cui importo è trattenuto come rinveniente a tutti gli effetti dall’esecuzione (art. 584 comma 5 c.p.c.). - Alla medesima udienza fissata per l’incanto, ove lo stesso vada deserto, si procederà a valutare le
88 istanze di assegnazione eventualmente depositate, oppure ad adottare i provvedimenti di cui all’art. 591 cpc (ammissione giudiziaria o nuovo esperimento di vendita). - Sono a carico dell’aggiudicatario tutte le spese per il trasferimento della proprietà degli immobili ed accessori come calcolate e comunicate dal notaio al momento dell’aggiudicazione. Sono altresì a carico dell’aggiudicatario i „compensi‰ spettanti al sottoscritto notaio delegato per le operazioni successive alla vendita, come verranno liquidati dal Giudice dell’Esecuzione. - Le spese relative alla cancellazione della trascrizione del pignoramento e delle ipoteche precedenti e successive il pignoramento stesso, saranno anticipate dall’aggiudicatario su richiesta ed entro i termini da comunicarsi a cura del notaio delegato e recuperate a cura dell’aggiudicatario direttamente in sede di distribuzione del ricavato, con il privilegio di cui all’art. 2770 c.c. con precedenza ex art. 2777 c.c., anche sui crediti ipotecari. - Le pubblicazioni e l’affissione ai sensi e per gli effetti dell’art. 490 c.p.c. saranno effettuate a cura del notaio delegato entro il termine di 45 giorni prima della data dell’incanto; - Il presente avviso unitamente alla relazione di stima sarà inserito nel sito internet “www.aste.eugenius.it” e sarà pubblicato ai sensi dell’art. 490 c.p.c. su “il Domani - Progetto Aste”. FATTA AVVERTENZA - che tutte le attività, che debbono essere compiute in cancelleria o davanti al G.E. o dal Cancelliere o dal G.E., sono effettuate dal notaio delegato presso il proprio ufficio notarile in Vibo Valentia Via Corsea 14 al piano primo; - che va riservata al Giudice dell’Esecuzione la risoluzione di qualsivoglia questione incidentale che dovesse sorgere nel corso delle operazioni di vendita. Vibo Valentia, lì 21.05.2009. Il Notaio Delegato Dott.ssa Beatrice Romano °°°°°°°°° - AVVISO D’ASTAPROCEDURA ESECUTIVA IMMOBILIARE N.RO 66/94 R.G.E. LA SOTTOSCRITTA D.SSA BEATRICE ROMANO, NOTAIO IN TROPEA, - SU DELEGA DEL GIUDICE DELL’ESECUZIONE avvisa che il predetto Giudice, in merito all’ esecuzione di cui sopra, promossa da BANCO DI NAPOLI S.P.A., con ordinanza di vendita HA DISPOSTO IL PROCEDERSI ALLA VENDITA AL PUBBLICO INCANTO CHE SI SVOLGERA’ - A CURA DEL SOTTOSCRITTO NOTAIO IL GIORNO 24.09.2009 ALLE ORE 18 PRESSO L’UFFICIO NOTARILE IN VIBO VALENTIA, VIA CORSEA N. 14, PIANO 1°, DEI BENI IMMOBILI MEGLIO DESCRITTI NELLA RELAZIONE DI STIMA, NELLO STATO DI FATTO E DI DIRITTO IN CUI OGGI SI TROVANO POSTI IN VENDITA IN DISTINTI LOTTI: - Lotto n. 1 - Appartamento per civile abitazione ubicato al piano secondo di un fabbricato per civile abitazione sito in Comune di Soriano Calabro alla Via della Libertà contraddistinto come fabbricato “A”, interno 4, riportato in Catasto Fabbricati al foglio di mappa 15 particella 269 sub 10, piano secondo, categoria A/3, classe 2, vani 6,5, rendita catastale euro 278,63. - Prezzo base d’asta euro 39.424,00 (trentanovemilaquattrocentoventiquattro virgola zero zero) - Lotto n. 2 - Appartamento per civile abitazione ubicato al piano terzo di un fabbricato per civile abitazione sito in Comune di Soriano Calabro alla Via della Libertà contraddistinto come fabbricato “A”, interno 6, riportato in Catasto Fabbricati al foglio di mappa 15 particella 269 sub 12, piano terzo, categoria A/3, classe 2, vani 6,5, rendita catastale euro 278,63. - Prezzo base d’asta euro 39.424,00 (trentanovemilaquattrocentoventiquattro virgola zero zero) - Lotto n. 3 - Appartamento per civile abitazione ubicato al piano primo di un fabbricato per civile abitazione sito in Comune di Soriano Calabro alla Via della Libertà contraddistinto come fabbricato “B”, interno 1, riportato in Catasto Fabbricati al foglio di mappa 15 particella 304 sub 3, piano primo, categoria A/3, classe 2, vani 6,5, rendita catastale euro 278,63. - Prezzo base d’asta euro 39.424,00 (trentanovemilaquattrocentoventiquattro virgola zero zero) - Lotto n. 4 - Appartamento per civile abitazione ubicato al piano terzo di un fabbricato per civile abitazione sito in Comune di Soriano Calabro alla Via della Libertà contraddistinto come fabbricato “A”, interno 5, riportato in Catasto Fabbricati al foglio di mappa 15 particella 269 sub 11, piano terzo, categoria A/3, classe 2, vani 6,5, rendita catastale euro 278,63. - Prezzo base d’asta euro 39.424,00 (trentanovemilaquattrocentoventiquattro virgola zero zero) Lotto n. 5 Locale con destinazione garage ubicato al piano terra di un fabbricato per civile abitazione sito in Comune di Soriano Calabro alla Via della Libertà contraddistinto come fabbricato “A”, riportato in Catasto Fabbricati al foglio di mappa 15 particella 269 sub 2, piano terra, categoria C/6, classe 2, metri quadrati 81, rendita catastale euro 104,58. - Prezzo base d’asta euro 15.360,00 (quindicimilatrecentosessanta virgola zero zero)
Lotto n. 6 Locale con destinazione garage ubicato al piano terra di un fabbricato per civile abitazione sito in Comune di Soriano Calabro alla Via della Libertà contraddistinto come fabbricato “A”, riportato in Catasto Fabbricati al foglio di mappa 15 particella 269 sub 3, piano terra, categoria C/6, classe 2, metri quadrati 81, rendita catastale euro 104,58.. - Prezzo base d’asta euro 15.360,00 (quindicimilatrecentosessanta virgola zero zero) Lotto n. 7 Locale con destinazione garage ubicato al piano terra di un fabbricato per civile abitazione sito in Comune di Soriano Calabro alla Via della Libertà contraddistinto come fabbricato “A”, riportato in Catasto Fabbricati al foglio di mappa 15 particella 269 sub 4, piano terra, categoria C/6, classe 2, metri quadrati 44, rendita catastale euro 56,81. - Prezzo base d’asta euro 7.680,00 (settemilaseicentottanta virgola zero zero) Lotto n. 8 Locale con destinazione garage ubicato al piano terra di un fabbricato per civile abitazione sito in Comune di Soriano Calabro alla Via della Libertà contraddistinto come fabbricato “A”, riportato in Catasto Fabbricati al foglio di mappa 15 particella 269 sub 6, piano terra, categoria C/6, classe 2, metri quadrati 80, rendita catastale euro 103,29. - Prezzo base d’asta euro 14.336,00 (quattordicimilatrecentotrentasei virgola zero zero) Lotto n. 9 Appartamento per civile abitazione ubicato al piano quarto di un fabbricato per civile abitazione sito in Comune di Soriano Calabro alla Via della Libertà contraddistinto come fabbricato “A”, interno 7, riportato in Catasto Fabbricati al foglio di mappa 15 particella 269 sub 13, piano quarto, categoria A/3, classe 2, vani 5,5, rendita catastale euro 235,76. - Prezzo base d’asta euro 30.720,00 (trentamilasettecentoventi virgola zero zero) Lotto n. 10 Appartamento per civile abitazione ubicato al piano quarto di un fabbricato per civile abitazione sito in Comune di Soriano Calabro alla Via della Libertà contraddistinto come fabbricato “A”, interno 8, riportato in Catasto Fabbricati al foglio di mappa 15 particella 269 sub 14, piano quarto, categoria A/3, classe 2, vani 5,5, rendita catastale euro 235,76. - Prezzo base d’asta euro 30.720,00 (trentamilasettecentoventi virgola zero zero) Lotto n. 11 Locale con destinazione deposito ubicato al piano terra di un fabbricato per civile abitazione sito in Comune di Soriano Calabro alla Via della Libertà contraddistinto come fabbricato “B”, riportato in Catasto Fabbricati al foglio di mappa 15 particella 304 sub 11 piano terra, categoria C/2, classe 1, superficie catastale metri quadrati 38, rendita catastale euro 33,36. - Prezzo base d’asta euro 15.200,00 (quindicimiladuecento virgola zero zero) Lotto n. 12 Locale con destinazione deposito ubicato al piano terra di un fabbricato per civile abitazione sito in Comune di Soriano Calabro alla Via della Libertà contraddistinto come fabbricato “B”, riportato in Catasto Fabbricati al foglio di mappa 15 particella 304 sub 12 piano terra, categoria C/2, classe 2, superficie catastale metri quadrati 24 rendita catastale euro 24,94. - Prezzo base d’asta euro 9.600,00 (novemilaseicento virgola zero zero) Lotto n. 13 Locale con destinazione deposito ubicato al piano terra di un fabbricato per civile abitazione sito in Comune di Soriano Calabro alla Via della Libertà contraddistinto come fabbricato “B”, riportato in Catasto Fabbricati al foglio di mappa 15 particella 304 sub 13 piano terra, categoria C/2, classe 2, superficie catastale metri quadrati 24, rendita catastale euro 26,13. - Prezzo base d’asta euro 9.600,00 (novemilaseicento virgola zero zero) Lotto n. 14 Locale con destinazione deposito ubicato al piano terra di un fabbricato per civile abitazione sito in Comune di Soriano Calabro alla Via della Libertà contraddistinto come fabbricato “B”, riportato in Catasto Fabbricati al foglio di mappa 15 particella 304 sub 14 piano terra, categoria C/2, classe 2, superficie catastale metri quadrati 22, rendita catastale euro 22,57. - Prezzo base d’asta euro 8.800,00 (ottomilaottocento virgola zero zero) Lotto n. 15 Locale con destinazione deposito ubicato al piano terra di un fabbricato per civile abitazione sito in Comune di Soriano Calabro alla Via della Libertà contraddistinto come fabbricato “B”, riportato in Catasto Fabbricati al foglio di mappa 15 particella 304 sub 15 piano terra, categoria C/2, classe 2, metri quadrati 29, rendita catastale euro 32,07. - Prezzo base d’asta euro 11.600,00 (undicimilaseicento virgola zero zero) Lotto n. 16 Locale con destinazione deposito ubicato al piano terra di un fabbricato per civile abitazione sito in Comune di Soriano Calabro alla Via della Libertà contraddistinto come fabbricato “B”, riportato in Catasto Fabbricati al foglio di mappa 15 particella 304 sub 16 piano terra, categoria C/2, classe 2 superficie catastale metri quadrati 25, rendita catastale euro 26,13. - Prezzo base d’asta euro 10.000,00 (diecimila virgola zero zero) Lotto n. 17 Locale con destinazione deposito ubicato al piano terra di un fabbricato per civile abitazione sito in Comune di Soriano Calabro alla Via della Libertà contraddistinto come fabbricato “B”, riportato in Catasto Fabbricati al foglio di mappa 15 particella 304 sub 17 piano terra, categoria C/2, classe 2, superficie catastale metri quadrati 32, rendita catastale euro 34,45.
www.aste.eugenius.it :: - Prezzo base d’asta euro 12.800,00 (dodicimilaottocento virgola zero zero) Lotto n. 18 Locale con destinazione deposito ubicato al piano terra di un fabbricato per civile abitazione sito in Comune di Soriano Calabro alla Via della Libertà contraddistinto come fabbricato “B”, riportato in Catasto Fabbricati al foglio di mappa 15 particella 304 sub 18 piano terra, categoria C/2, classe 2, superficie catastale metri quadrati 32, rendita catastale euro 34,45. - Prezzo base d’asta euro 12.800,00 (dodicimilaottocento virgola zero zero) Lotto n. 19 Locale con destinazione deposito ubicato al piano terra di un fabbricato per civile abitazione sito in Comune di Soriano Calabro alla Via della Libertà contraddistinto come fabbricato “B”, riportato in Catasto Fabbricati al foglio di mappa 15 particella 304 sub 19 piano terra, categoria C/2, classe 1, superficie catastale metri quadrati 39, rendita catastale euro 34,34. - Prezzo base d’asta euro 15.600,00 (quindicimilaseicento virgola zero zero) Le offerte in aumento non potranno essere inferiori a 2.000 (duemila) euro. Gli offerenti dovranno DEPOSITARE, A TITOLO DI CAUZIONE, PER CIASCUN LOTTO UNA SOMMA PARI AL 10%(dieci PER CENTO) DEL PREZZO BASE D’ASTA ED IN CONTO SPESE, PER CIASCUN LOTTO, UNA SOMMA PARI AL 20%(venti PER CENTO) DEL PREZZO BASE D’ASTA. DALLA PERIZIA RISULTA CHE I DUE FABBRICATI CONTRADDISTINTI COME “A” E “B”, DI CUI FANNO PARTE GLI IMMOBILI POSTI IN VENDITA SONO STATI COSTRUITI GIUSTA CONCESSIONE EDILIZIA N. 9 DEL 7.12.1983 E SUCCESSIVA CONCESSIONE EDILIZIA IN VARIANTE N.1 DEL 27.08.1987 ENTRAMBE RILASCIATE DAL COMUNE DI SORIANO CALABRO. L’aggiudicatario potrà ricorrendone i presupposti e nei termini ivi previsti, avvalersi delle disposizioni di cui agli artt. 46 comma V del T. U. di cui al D.P.R. 380/01 e di cui all’art. 40, sesto comma, della legge 47/1985. Le domande di partecipazione all’incanto dovranno essere presentate presso l’ufficio del sottoscritto Notaio Beatrice ROMANO in Vibo Valentia Via Corsea N. 14, due giorni prima la data fissata per l’incanto entro le ore 12,00, corredate di DI DUE ASSEGNI CIRCOLARI NON TRASFERIBILI contenenti i predetti importi per cauzione e conto spese intestati sottoscritto Notaio delegato. Si precisa che tutte le attività che, a norma degli artt. 576 e seguenti c.p.c., debbono essere compiute nella cancelleria del Tribunale o davanti al Giudice dell’Esecuzione, sono effettuate dal Notaio delegato presso il suo ufficio. La partecipazione all’incanto presuppone la conoscenza integrale dell’ordinanza di vendita e della relazione di stima, ambedue agli atti di causa e che potranno essere consultate presso il suddetto ufficio notarile. L’offerente dovrà inoltre depositare, unitamente a cauzione e deposito spese: - domanda di partecipazione all’incanto in bollo in cui dovrà precisare se il versamento del prezzo avverrà con l’erogazione a seguito di contratto di finanziamento che preveda il versamento diretto delle somme erogate in favore della procedura e la garanzia ipotecaria di primo grado sul medesimo immobile oggetto di vendita ai sensi dell’art. 585 III comma; - se persona fisica, fotocopia di un documento di identità e del codice fiscale, ed estratto per riassunto dell’atto di matrimonio (o certificato di stato libero); - se società o persona giuridica, certificato del registro delle imprese (o del registro persone giuridiche), attestante la vigenza dell’ente ed i poteri di rappresentanza, nonché fotocopia di un documento di identità del o dei rappresentanti legali; - in caso di intervento di un rappresentante volontario, originale o copia autentica della procura; - in caso di avvocato che presenti offerta per persona da nominare, la riserva di nomina dovrà essere effettuata nell’istanza di partecipazione all’incanto; Le spese di vendita, successive e dipendenti e quelle per la cancellazione delle formalità inerenti alla procedura sono disciplinate dall’art. 5 del D.M. 25 maggio 1999 n. 313. Ciascun aggiudicatario, ai sensi dell’art. 41 comma 5 D.Lgs. n.358/1993, ha facoltà di subentrare nel contratto di finanziamento purchè entro 15 giorni dalla data di aggiudicazione definitiva paghi al creditore fondiario, proporzionalmente al bene aggiudicatogli, le rate scadute, gli accessori e le spese. Ciascun aggiudicatario, ove non intenda avvalersi della facoltà anzidetta, dovrà ai sensi dell’art.41 comma 4 D.Lgs. n.358/93, entro il termine di giorni 30 dall’incanto, corrispondere direttamente al creditore fondiario, senza attendere il prosieguo della procedura e la graduazione dei creditori, il prezzo di aggiudicazione - dedotta la cauzione, fino alla concorrenza del credito fondiario per capitale, accessori, e spese; ciascun aggiudicatario dovrà poi versare entro lo stesso termine - mediante assegno circolare non trasferibile intestato al notaio delegato la somma corrispondente all’eventuale eccedenza del prezzo di aggiudicazione rispetto al credito fondiario. Il pagamento diretto al creditore fondiario dovrà essere effettuato dall’aggiudicatario esclusivamente nell’ipotesi in cui il medesimo creditore abbia effettuato istanza o presentato dichiarazione di intenti in tal senso, da depositarsi presso il suddetto ufficio notarile entro le ore 12 del giorno precedente a quello fissato per l’incanto. In mancanza, il paga-
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Agosto 2009 info@aste.eugenius.it mento integrale dovrà essere effettuato all’ufficio notarile mediante assegno circolare non trasferibile intestato al notaio delegato. Ai fini di cui sopra, la Banca creditore fondiario dovrà, tassativamente entro giorni cinque dall’aggiudicazione definitiva (giorni quindici dall’incanto), far pervenire all’ufficio notarile la propria dichiarazione di credito, con il dettaglio del capitale, rate scadute, interessi e spese; nonché, trattandosi di vendita in lotti, la quota proporzionale del credito riferita a ciascun lotto. A norma dell’art. 584 c.p.c., potranno essere presentate offerte dopo l’incanto. In caso di presentazione di offerte in aumento, per la relativa gara verrà pubblicato apposito avviso specificante le condizioni della gara e del pagamento. Il primo offerente in aumento dovrà effettuare l’offerta nel termine perentorio di dieci giorni dall’incanto; gli altri legittimati dovranno depositare le offerte, a pena di inammissibilità, due giorni prima del giorno fissato per l’incanto entro le ore 12. Per partecipare alla gara di aumento dovrà essere versata una cauzione pari al doppio della cauzione versata ai sensi dell’art. 580c.p.c. e versato un deposito per le spese della vendita pari al 20% del prezzo offerto, mediante ASSEGNI CIRCOLARI NON TRASFERIBILI contenenti i predetti importi per cauzione e conto spese intestati sottoscritto Notaio delegato. Potranno partecipare alla gara, oltre all’aggiudicatario provvisorio gli offerenti in aumento e gli offerenti che hanno partecipato al precedente incanto purchè entro il termine di due giorni prima della data fissata per il nuovo incanto entro le ore dodici abbiano versato la cauzione fino all’importo del doppio di quella versata ai sensi dell’art. 580 c.p.c. Una copia del presente avviso sarà trasmessa alla Cancelleria perchè provveda alla pubblicità prescritta dalla legge all’art. 490 c.p.c.; altra copia verrà pubblicata, prima dell’incanto ai sensi dell’art. 490 c.p.c., per estratto e per una volta, su un giornale o periodico avente diffusione locale. Vibo Valentia lì 1.07.2009 IL NOTAIO D.ssa Beatrice Romano °°°°°°°°°° AVVISO D’ASTA PROCEDURE ESECUTIVE IMMOBILIARI RIUNITE N.RI 55/86, 66/86 E 26/88 R.G.E. LA SOTTOSCRITTA D.SSA BEATRICE ROMANO, NOTAIO IN TROPEA, - SU DELEGA DEL GIUDICE DELL’ESECUZIONE DEL TRIBUNALE DI VIBO VALENTIA - SEZIONE ESECUZIONI IMMOBILIARI avvisa che il predetto Giudice, in merito all’esecuzione di cui sopra, promossa da CARICAL S.P.A HA DISPOSTO IL PROCEDERSI ALLA VENDITA AL PUBBLICO INCANTO CHE SI SVOLGERA’ - A CURA DEL SOTTOSCRITTO NOTAIO IL GIORNO 24 settembre 2009 ALLE ORE 17,30 PRESSO L’UFFICIO NOTARILE IN VIBO VALENTIA, VIA CORSEA N. 14, PIANO 1°, DEL SEGUENTE BENE IMMOBILE MEGLIO DESCRITTO NELLA RELAZIONE DI STIMA, NELLO STATO DI FATTO E DI DIRITTO IN CUI OGGI SI TROVA POSTO IN VENDITA IN UNICO LOTTO: - Appezzamento di terreno non agricolo sito in Comune di Sorianello località “Collina degli Angeli” esteso metri quadrati 1550 (millecinquecentocinquanta) circa con sovrastante fabbricato a più piani fuori terra e precisamente costituito al primo livello da un piano seminterrato ancora allo stato rustico esteso metri quadrati 248,60 (duecentoquarantotto virgola sessanta) circa, al secondo livello da un piano primo interamente finito esteso complessivamente metri quadrati 369,90 (trecentosessantanove virgola novanta) circa, al terzo livello un piano secondo costituito da due appartamenti interamente finiti dell’astensione complessiva di metri quadrati 330,35 (trecentotrenta virgola trentacinque) circa il tutto con annessi pertinenti locali destinati a garages estesi metri quadrati 69,15 (sessantanove virgola quindici) circa ancora allo stato rustico. Il terreno è riportato in catasto al foglio di mappa 8 particelle 590, qualità uliveto, classe 2, metri quadrati 110 (centodieci), reddito dominicale euro 0,40 ed agrario euro 0,40 e particella 594, qualità bosco ceduo, classe 1, metri quadrati 1.440, reddito dominicale euro 0,89 ed agrario euro 0,45. Il fabbricato non risulta censito IN CATASTO FABBRICATI. - Prezzo base d’asta euro 167.196,00 (centosessantasettemilacentonovantasei virgola zero zero) offerte minime in aumento EURO 3000,00 (tremila virgola zero zero) Gli offerenti dovranno DEPOSITARE, A TITOLO DI CAUZIONE, UNA SOMMA PARI AL 10%(dieci PER CENTO) DEL PREZZO BASE D’ASTA ED IN CONTO SPESE, UNA SOMMA PARI AL 20%(venti PER CENTO) DEL PREZZO BASE D’ASTA. DALLA PERIZIA IN ATTI, RISULTA CHE: - IL TERRENO SU CUI INSISTE IL FABBRICATO RICADE NELLA ZONA B2 DEL PROGRAMMA DI FABBRICAZIONE DEL COMUNE DI SORIANELLO. IL SOPRASTANTE FABBRICATO E’ STATO COSTRUITO GIUSTA CONCESSIONE EDILI-
89 ZIA N. 2 DEL 1° APRILE 1982, A TUTT’OGGI NON RISULTA RILASCIATO IL CERTIFICATO DI ABITABILITA. L’aggiudicatario potrà ricorrendone i presupposti e nei termini ivi previsti, avvalersi delle disposizioni di cui agli artt. 46 comma V del T. U. di cui al D.P.R. 380/01 e di cui all’art. 40, sesto comma, della legge 47/1985. Le domande di partecipazione all’incanto dovranno essere presentate presso l’ufficio del sottoscritto Notaio Beatrice ROMANO in Vibo Valentia Via Corsea N. 14, entro due giorni prima della data fissata per l’incanto entro le ore 12,00, corredate DI DUE ASSEGNI CIRCOLARI NON TRASFERIBILI contenenti i predetti importi per cauzione e conto spese intestati al sottoscritto Notaio delegato. Si precisa che tutte le attività che, a norma degli artt. 576 e seguenti c.p.c., debbono essere compiute nella cancelleria del Tribunale o davanti al Giudice dell’Esecuzione, sono effettuate dal Notaio delegato presso il suo ufficio. La partecipazione all’incanto presuppone la conoscenza integrale dell’ordinanza di vendita e della relazione di stima, ambedue agli atti di causa e che potranno essere consultate presso il SUDDETTO UFFICIO NOTARILE. L’offerente dovrà inoltre depositare, unitamente a cauzione e deposito spese: - domanda di partecipazione all’incanto IN BOLLO; - se persona fisica, fotocopia di un documento di identità e del codice fiscale, ed estratto per riassunto dell’atto di matrimonio (o certificato di stato libero); se società o persona giuridica, certificato del registro delle imprese (o del registro persone giuridiche), attestante la vigenza dell’ente ed i poteri di rappresentanza, nonché fotocopia di un documento di identità del o dei rappresentanti legali; - in caso di intervento di un rappresentante volontario, originale o copia autentica della procura; - in caso di avvocato che presenti offerta per persona da nominare, la riserva di nomina dovrà essere effettuata nell’istanza di partecipazione all’incanto; Le spese di vendita, successive e dipendenti e quelle per la cancellazione delle formalità inerenti alla procedura sono disciplinate dall’art. 5 del D.M. 25 maggio 1999 n. 313. Ciascun aggiudicatario, ai sensi dell’art. 41 comma 5 D.Lgs. n.358/1993, ha facoltà di subentrare nel contratto di finanziamento purchè entro 15 giorni dalla data di aggiudicazione definitiva paghi al creditore fondiario, proporzionalmente al bene aggiudicatogli, le rate scadute, gli accessori e le spese. Ciascun aggiudicatario, ove non intenda avvalersi della facoltà anzidetta, dovrà ai sensi dell’art.41 comma 4 D.Lgs. n.358/93, entro il termine di giorni 30 dall’incanto, corrispondere direttamente al creditore fondiario, senza attendere il prosieguo della procedura e la graduazione dei creditori, il prezzo di aggiudicazione - dedotta la cauzione, fino alla concorrenza del credito fondiario per capitale, accessori, e spese; ciascun aggiudicatario dovrà poi versare entro lo stesso termine - mediante assegno circolare non trasferibile intestato al notaio delegato la somma corrispondente all’eventuale eccedenza del prezzo di aggiudicazione rispetto al credito fondiario. Il pagamento diretto al creditore fondiario dovrà essere effettuato dall’aggiudicatario esclusivamente nell’ipotesi in cui il medesimo creditore abbia effettuato istanza o presentato dichiarazione di intenti in tal senso, da depositarsi presso il suddetto ufficio notarile entro le ore 12 del giorno precedente a quello fissato per l’incanto. In mancanza, il pagamento integrale dovrà essere effettuato all’ufficio notarile mediante assegno circolare non trasferibile intestato al notaio delegato. Ai fini di cui sopra, la Banca creditore fondiario dovrà, tassativamente entro giorni cinque dall’aggiudicazione definitiva (giorni quindici dall’incanto), far pervenire all’ufficio notarile la propria dichiarazione di credito, con il dettaglio del capitale, rate scadute, interessi e spese; nonché, trattandosi di vendita in lotti, la quota proporzionale del credito riferita a ciascun lotto. A norma dell’art. 584 c.p.c., potranno essere presentate offerte dopo l’incanto. In caso di presentazione di offerte in aumento, per la relativa gara verrà pubblicato apposito avviso specificante le condizioni della gara e del pagamento. Il primo offerente in aumento dovrà effettuare l’offerta nel termine perentorio di dieci giorni dall’incanto; gli altri legittimati dovranno depositare le offerte, a pena di inammissibilità, due giorni prima del giorno fissato per l’incanto entro le ore 12. Per partecipare alla gara di aumento ai sensi dell’art. 584 c.p.c. dovrà essere versata una cauzione pari al doppio della cauzione versata ai sensi dell’art. 580 c.p.c. e versato un deposito per le spese della vendita pari al 20% del prezzo offerto, mediante un libretto di deposito bancario nominativo contenente i predetti importi per cauzione e conto spese intestato al partecipante e vincolato al sottoscritto Notaio delegato con l’indicazione della procedura acceso presso le filiali di Vibo Valentia della Banca Carime, Banca Popolare di Crotone, Monte dei Paschi di Siena ovvero mediante ASSEGNI CIRCOLARI NON TRASFERIBILI contenenti i predetti importi per cauzione e conto spese intestati al sottoscritto Notaio delegato. Potranno partecipare alla gara, oltre all’aggiudicatario provvisorio gli offerenti in aumento e gli offerenti che hanno partecipato al precedente incanto purchè entro il termine di due giorni prima della data fissata per il nuovo incanto entro le ore dodici
abbiano versato la cauzione fino all’importo del doppio di quella versata ai sensi dell’art. 580 c.p.c. Una copia del presente avviso sarà trasmessa alla Cancelleria perchè provveda alla pubblicità prescritta dalla legge all’art. 490 c.p.c.; altra copia verrà pubblicata, ai sensi e per gli effetti dell’art. 490 c.p.c., per estratto e per una volta, su un giornale o periodico avente diffusione locale. Vibo Valentia lì 1.07.2009 IL NOTAIO DELEGATO D.ssa Beatrice Romano °°°°°°°°° AVVISO D’ASTA PROCEDURA ESECUTIVA IMMOBILIARE N.84/93 R.G.E. LA SOTTOSCRITTA D.SSA BEATRICE ROMANO, NOTAIO IN TROPEA, - SU DELEGA DEL GIUDICE DELL’ESECUZIONE DEL TRIBUNALE DI VIBO VALENTIA - SEZIONE ESECUZIONI IMMOBILIARI avvisa che il predetto Giudice, in merito all’esecuzione di cui sopra, promossa da BNL spa, con ordinanza di vendita HA DISPOSTO IL PROCEDERSI ALLA VENDITA AL PUBBLICO INCANTO CHE SI SVOLGERA’ - A CURA DI ME NOTAIO IL GIORNO 24.09.2009 ALLE ORE 17 PRESSO L’UFFICIO NOTARILE IN VIBO VALENTIA, VIA CORSEA N. 14, PIANO 1°, DEI SEGUENTI BENI IMMOBILI MEGLIO DESCRITTI NELLA RELAZIONE DI STIMA, NELLO STATO DI FATTO E DI DIRITTO IN CUI OGGI SI TROVANO POSTI IN VENDITA IN PIU’ LOTTI: LOTTO N. 1 - CASA PER USO CIVILE ABITAZIONE IN VIBO VALENTIA, VIA IPPONIO, numeri civici 82 e 86 composta di cinque vani catastali al piano terra con piccolo spazio di terreno retrostante riportata nel catasto Fabbricati del Comune di Vibo Valentia al foglio di mappa 32 (trentadue) particella 1282 (già particella 586) sub 1 (uno) via Ipponio, n. 82 piano terra categoria A/4, classe 1, vani 2,5 rendita catastale euro 103,29 (centotré virgola ventinove) e particella 1282 (già particella 586) sub 2 (due) via Ipponio, n. 86 piano terra categoria A/4, classe 1, vani 2,5 rendita catastale euro 103,29 (centotré virgola ventinove) PREZZO BASE D’ASTA EURO 89.600,00 (ottantanovemilaseicento virgola zero zero). LOTTO N. 2 - CASA PER USO CIVILE ABITAZIONE IN VIBO VALENTIA, VIA IPPONIO, sviluppata su due piani, primo e secondo, costituente la proiezione della casa al piano terra di cui al lotto numero 1, identificata nel catasto fabbricati di Vibo Valentia al foglio di mappa 32 particella 586 (cinquecentottantasei) subalterni 3 (tre) e 4 (quattro) oggi così individuata giusta VARIAZIONE per modifica identificativo - allineamento mappe del 14.9.2006 n. 22510, protocollo VV0055523: - foglio 32 (trentadue) particella 1282 (già 586) sub. 3 Via Ipponio, n. 84 piano 1 - 2 categoria A/3, classe 1, vani 3,5, rendita catastale euro 184,38 e particella 1282 (già 586) sub. 4 categoria A/3, classe 1, vani 2,5, rendita catastale euro 131,70. PREZZO BASE D’ASTA EURO 89.600,00 (ottantanovemilaseicento virgola zero zero). offerte minime in aumento EURO 5000,00 (cinquemila virgola zero zero). Gli offerenti dovranno DEPOSITARE, A TITOLO DI CAUZIONE, UNA SOMMA PARI AL 10%(dieci PER CENTO) DEL PREZZO BASE D’ASTA ED IN CONTO SPESE, UNA SOMMA PARI AL 20% (venti PER CENTO) DEL PREZZO BASE D’ASTA. DAL CERTIFICATO RILASCIATO DAL COMUNE DI VIBO VALENTIA ALLEGATO ALLA PERIZIA AGLI ATTI RISULTA CHE GLI IMMOBILI SONO STATI COSTRUITI IN EPOCA REMOTA. L’aggiudicatario potrà ricorrendone i presupposti e nei termini ivi previsti, avvalersi delle disposizioni di cui agli artt. 46 comma V del T. U. di cui al D.P.R. 380/01 e di cui all’art. 40, sesto comma, della legge 47/1985. Le domande di partecipazione all’incanto dovranno essere presentate presso l’ufficio del sottoscritto Notaio Beatrice ROMANO in Vibo Valentia Via Corsea N. 14, due giorni prima la data fissata per l’incanto entro le ore 12,00, corredate DI DUE ASSEGNI CIRCOLARI NON TRASFERIBILI contenenti i predetti importi per cauzione e conto spese intestati al sottoscritto Notaio delegato. Si precisa che tutte le attività che, a norma degli artt. 576 e seguenti c.p.c., debbono essere compiute nella cancelleria del Tribunale o davanti al Giudice dell’Esecuzione, sono effettuate dal Notaio delegato presso il suo ufficio. La partecipazione all’incanto presuppone la conoscenza integrale dell’ordinanza di vendita e della relazione di stima, ambedue agli atti di causa e che potranno essere consultate presso il suddetto ufficio notarile. L’offerente dovrà inoltre depositare, unitamente a cauzione e deposito spese: - domanda di partecipazione all’incanto in cui dovrà precisare se il versamento del prezzo avverrà con l’erogazione a seguito di contratto di finanziamento che preveda il versamento diretto delle somme erogate in favore della procedura e la garanzia ipotecaria di primo grado sul medesimo immobile oggetto di vendita ai sensi dell’art. 585 III comma; - se persona fisica, fotocopia di un documento di
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Ciascun aggiudicatario, ove non intenda avvalersi della facoltà anzidetta, dovrà ai sensi dell’art.41 comma 4 D.Lgs. n.358/93, entro il termine di giorni 30 dall’incanto, corrispondere direttamente al creditore fondiario, senza attendere il prosieguo della procedura e la graduazione dei creditori, il prezzo di aggiudicazione - dedotta la cauzione, fino alla concorrenza del credito fondiario per capitale, accessori, e spese; ciascun aggiudicatario dovrà poi versare entro lo stesso termine - mediante assegno circolare non trasferibile intestato al notaio delegato la somma corrispondente all’eventuale eccedenza del prezzo di aggiudicazione rispetto al credito fondiario. Il pagamento diretto al creditore fondiario dovrà essere effettuato dall’aggiudicatario esclusivamente nell’ipotesi in cui il medesimo creditore abbia effettuato istanza o presentato dichiarazione di intenti in tal senso, da depositarsi presso il suddetto ufficio notarile entro le ore 12 del giorno precedente a quello fissato per l’incanto. In mancanza, il pagamento integrale dovrà essere effettuato, entro lo stesso termine, all’ufficio notarile mediante somma contenuta in un libretto di deposito bancario intestato al giudice delle esecuzioni immobiliari del Tribunale di Vibo Valentia con l’indicazione della procedura acceso presso le filiali di Vibo Valentia della UBI Banca Carime o della Banca Popolare del Mezzogiorno ovvero mediante ASSEGNI CIRCOLARI NON TRASFERIBILI intestati sottoscritto Notaio delegato. Ai fini di cui sopra, la Banca creditore fondiario dovrà, tassativamente entro giorni cinque dall’aggiudicazione definitiva (giorni quindici dall’incanto), far pervenire all’ufficio notarile la propria dichiarazione di credito, con il dettaglio del capitale, rate scadute, interessi e spese; nonché, trattandosi di vendita in lotti, la quota proporzionale del credito riferita a ciascun lotto. Ai sensi e per gli effetti dell’art. 584 c.p.c., dopo l’incanto, potranno essere presentate presso l’Ufficio Notarile su indicato offerte di acquisto entro il termine di giorni dieci, ma non saranno efficaci se il prezzo offerto non sarà superiore di almeno 1/5 rispetto a quello raggiunto in sede d’incanto. Tali offerte potranno essere depositate presso l’indirizzo sopra indicato, nelle forme di cui all’art. 571 c.p.c. prestando cauzione per una somma pari al doppio della cauzione versata per la partecipazione all’incanto MEDIANTE ASSEGNO CIRCOLARE NON TRASFERIBILE INTESTATO AL NOTAIO DELEGATO. Su tali offerte il sottoscritto Notaio Delegato, verificatane la regolarità, indìce la gara, cui possono partecipare, oltre gli offerenti in aumento e l’aggiudicatario, anche gli offerenti al precedente incanto che, entro il termine appositamente fissato abbiano integrato la cauzione nella misura di cui sopra; - Se nessuno degli offerenti in aumento partecipa alla gara indetta a norma dell’art. 584, comma 3, c.p.c., l’aggiudicazione diventa definitiva e verrà pronunciata a carico degli offerenti (salvo che ricorra un documentato e giustificato motivo) la perdita della cauzione, il cui importo è trattenuto come rinveniente a tutti gli effetti dall’esecuzione (art. 584 comma 5 c.p.c.). - Alla medesima udienza fissata per l’incanto, ove lo stesso vada deserto, si procederà a valutare le istanze di assegnazione eventualmente depositate, oppure ad adottare i provvedimenti di cui all’art. 591 cpc (ammissione giudiziaria o nuovo esperimento di vendita). - Sono a carico dell’aggiudicatario tutte le spese per il trasferimento della proprietà degli immobili ed accessori come calcolate e comunicate dal notaio al momento dell’aggiudicazione. Sono altresì a carico dell’aggiudicatario i „compensi‰ spettanti al sottoscritto notaio delegato per le operazioni successive alla vendita, come verranno liquidati dal Giudice dell’Esecuzione. - Le spese relative alla cancellazione della trascrizione del pignoramento e delle ipoteche precedenti e successive il pignoramento stesso, saranno anticipate dall’aggiudicatario su richiesta ed entro i termini da comunicarsi a cura del notaio delegato e recuperate a cura dell’aggiudicatario direttamente in sede di distribuzione del ricavato, con il privilegio di cui all’art. 2770 c.c. con precedenza ex art. 2777 c.c., anche sui crediti ipotecari. Una copia del presente avviso sarà trasmessa alla Cancelleria perchè provveda alla pubblicità prescritta all’art. 490 c.p.c.; altra copia verrà pubblicata, prima dell’incanto ai sensi dell’art. 490 c.p.c., per estratto e per una volta, su un giornale o periodico avente diffusione locale. Vibo Valentia lì 21.05.2009. IL NOTAIO D.ssa Beatrice Romano
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Agosto 2009 info@aste.eugenius.it °°°°°°°°°° PROCEDURA ESECUTIVA IMMOBILIARE N.RO 30/00 R.G.E. LA SOTTOSCRITTA D.SSA BEATRICE ROMANO, NOTAIO IN TROPEA, PREMESSO CHE il Giudice delle esecuzioni immobiliari, in merito all’esecuzione di cui sopra, promossa da Banca Popolare Commercio ed Industrie - con ordinanza di vendita ha disposto di procedersi alla vendita ai sensi e per gli effetti dell’art. 591 bis c.p.c. avvisa che IL GIORNO 24.09. 2009 ALLE ORE 16 PRESSO L’UFFICIO NOTARILE IN VIBO VALENTIA, VIA CORSEA N. 14, PIANO 1 - A CURA DEL SOTTOSCRITTO NOTAIO SI TERRA’ LA VENDITA CON INCANTO DEL BENE IMMOBILE MEGLIO DESCRITTO NELLA RELAZIONE DI STIMA, POSTO IN VENDITA IN UN UNICO LOTTO e precisamente: - Casa per civile abitazione di vecchia costruzione recentemente ristrutturata, sita in Comune di Briatico, frazione Sciconi, alla Via Gravazio (già Via Umberto I), composta da due vani, un disimpegno e servizi al piano terra due vani e servizi al piano primo, da un locale adibito a lavanderia oltre pertinenti terrazzi al piano secondo, il tutto riportato in catasto fabbricati del comune di Briatico al Foglio di mappa 25 (già foglio di mappa 4) particelle: - 73 sub 1 graffata alla particella 75 categoria A/4 classe I, vani 2,5 rendita catastale euro 107,16 e - 74 categoria A/6, classe II, vani 3, rendita catastale euro 68,17. Prezzo base euro 63.230,00 (sessantatremiladuecentotrenta virgola zero zero) IL CUSTODE E’ L’ISTITUTO VENDITE GIUDIZIARIE DI VIBO VALENTIA Dalla relazione di stima risulta che l’immobile posto in vendita: “è privo di concessioni edilizie in quanto di vecchia costruzione, è stato oggetto di interventi di ristrutturazione regolarizzati con una prima denuncia di inizio attività (prot. n. 4951 del 24/07/1995) ed una successiva in sanatoria datata 22/11/1998”. Si fa presente che a norma dell’art. 46 DPR 06/06/2001 n. 380 l’aggiudicatario, qualora l’immobile si trovi nelle condizioni previste per il rilascio del permesso di costruire in sanatoria, dovrà presentare - a proprie esclusive spese - domanda di permesso in sanatoria. La vendita avviene a corpo e non a misura nello stato di fatto e di diritto in cui i beni si trovano, con tutte le eventuali pertinenze, accessioni, ragioni ed azioni, servitù attive e passive e non è soggetta in quanto vendita forzata alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere ˆ ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore ˆ, per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo. OFFERTA MINIMA IN AUMENTO: EURO 2.000,00 (duemila virgola zero zero) CAUZIONE: pari al 10% (dieci per cento) del prezzo base d’asta Condizioni di vendita: - Le domande di partecipazione all’incanto dovranno essere presentate presso l’ufficio del sottoscritto Notaio Beatrice ROMANO in Vibo Valentia Via Corsea N. 14, due giorni prima la data fissata per l’incanto entro le ore 12,00, corredate di uno o più assegni circolari non trasferibili, emessi da un Istituto di credito operante in Vibo Valentia, intestati al notaio Dr.ssa Beatrice Romano contenenti il predetto importo per cauzione. Si precisa che tutte le attività che, a norma degli artt. 576 e seguenti c.p.c., debbono essere compiute nella cancelleria del Tribunale o davanti al Giudice dell’Esecuzione, sono effettuate dal Notaio delegato presso il suo ufficio in Vibo Valentia Via Corsea n. 14, piano I. La partecipazione all’incanto presuppone la conoscenza integrale dell’ordinanza di vendita e della relazione di stima, ambedue agli atti di causa, consultabili presso il suddetto ufficio notarile oppure sul sito internet “www.aste.eugenius.it”; - Il partecipante dovrà inoltre depositare, unitamente alla cauzione: - domanda di partecipazione all’incanto in cui dovrà precisare se il versamento del prezzo avverrà con l’erogazione a seguito di contratto di finanziamento che preveda il versamento diretto delle somme erogate in favore della procedura e la garanzia ipotecaria di primo grado sul medesimo immobile oggetto di vendita ai sensi dell’art. 585 III comma; - se persona fisica, fotocopia di un documento di identità e del codice fiscale, ed estratto per riassunto dell’atto di matrimonio (o certificato di stato libero); - se società o persona giuridica, certificato del registro delle imprese (o del registro persone giuridiche), attestante la vigenza dell’ente ed i poteri di rappresentanza, nonché fotocopia di un documento di identità del o dei rappresentanti legali; - in caso di intervento di un rappresentante volontario, originale o copia autentica della procura; - in caso di avvocato che presenti offerta per persona da nominare, la riserva di nomina dovrà essere effettuata nell’istanza di partecipazione all’incanto;
90 Versamento del prezzo a) L’offerente dovrà, nel termine perentorio di gg. 50 (cinquanta) dall’aggiudicazione definitiva, depositare presso l’ufficio notarile in Vibo Valentia Via Corsea 14 al piano primo uno o più assegni circolari non trasferibili, emessi da un Istituto di credito operante in Vibo Valentia, tutti intestati al notaio Dr.ssa Beatrice Romano contenenti: - il residuo prezzo di vendita, detratto l’importo per cauzione già versato; - l’importo complessivo per le spese collegate alla vendita necessarie per l’emanazione del decreto di trasferimento che verranno tempestivamente quantificate e comunicate dal sottoscritto notaio delegato perchè possano essere versate unitamente al saldo dell’aggiudicazione (salvo restituzioni); b) Qualora nella procedura fosse presente un credito derivante da mutuo fondiario, ciascun aggiudicatario, ai sensi dell’art. 41 comma 5 D.Lgs. n.358/1993, ha facoltà di subentrare nel contratto di finanziamento purchè entro 15 giorni dalla data di aggiudicazione definitiva paghi al creditore fondiario, proporzionalmente al bene aggiudicatogli, le rate scadute, gli accessori e le spese. Ciascun aggiudicatario, ove non intenda avvalersi della facoltà anzidetta, dovrà ai sensi dell’art.41 comma 4 D.Lgs. n.358/93, entro il termine di giorni 50 (cinquanta) dall’aggiudicazione definitiva, corrispondere direttamente al creditore fondiario, senza attendere il prosieguo della procedura e la graduazione dei creditori, il prezzo di aggiudicazione - dedotta la cauzione, fino alla concorrenza del credito fondiario per capitale, accessori, e spese; ciascun aggiudicatario dovrà poi versare entro lo stesso termine di 50 (cinquanta) giorni dall’aggiudicazione definitiva mediante uno o più assegni circolari non trasferibili, emessi da un Istituto di credito operante in Vibo Valentia, intestati al notaio Dr.ssa Beatrice Romano, la somma corrispondente all’eventuale eccedenza del prezzo di aggiudicazione rispetto al credito fondiario presso l’ufficio notarile. Il pagamento diretto al creditore fondiario dovrà essere effettuato dall’aggiudicatario esclusivamente nell’ipotesi in cui il medesimo creditore abbia effettuato istanza o presentato dichiarazione di intenti in tal senso, da depositarsi presso il suddetto ufficio notarile entro le ore 12 del giorno precedente a quello fissato per la vendita. In mancanza, il pagamento integrale dovrà essere effettuato presso l’ufficio notarile mediante uno o più assegni circolari non trasferibili, emessi da un Istituto di credito operante in Vibo Valentia, intestati al notaio Dr.ssa Beatrice Romano. Ai fini di cui sopra, la Banca creditore fondiario dovrà, tassativamente entro giorni cinque dall’aggiudicazione definitiva (giorni quindici dall’incanto), far pervenire all’ufficio notarile la propria dichiarazione di credito, con il dettaglio del capitale, rate scadute, interessi e spese; nonché, trattandosi di vendita in lotti, la quota proporzionale del credito riferita a ciascun lotto. c) Si avverte che il mancato versamento delle somme di cui sopra nei termini indicati comporterà la decadenza dell’aggiudicazione e la perdita della cauzione, ed esporrà l’aggiudicatario inadempiente alle conseguenze di cui all’art. 587 co II cpc (richiamato dall’art. 574, comma 3, cpc); - Ai sensi dell’articolo 63, comma 2, delle disposizioni di attuazione del codice civile, l’aggiudicatario subentrante nei diritti del condomino è obbligato, solidalmente con questo, al pagamento dei contributi relativi all’anno in corso e a quello precedente (solo se condominiali); - Ai sensi e per gli effetti dell’art. 584 c.p.c., dopo l’incanto, potranno essere presentate presso l’Ufficio Notarile su indicato offerte di acquisto entro il termine di giorni dieci, ma non saranno efficaci se il prezzo offerto non sarà superiore di almeno 1/5 superiore rispetto a quello raggiunto in sede d’incanto. Tali offerte potranno essere depositate presso l’indirizzo sopra indicato, nelle forme di cui all’art. 571 c.p.c. prestando cauzione per una somma pari al doppio della cauzione versata per la partecipazione all’incanto. Su tali offerte il sottoscritto Notaio Delegato, verificatane la regolarità, indìce la gara, cui possono partecipare, oltre gli offerenti in aumento e l’aggiudicatario, anche gli offerenti al precedente incanto che, entro il termine appositamente fissato abbiano integrato la cauzione nella misura di cui sopra; - Se nessuno degli offerenti in aumento partecipa alla gara indetta a norma dell’art. 584, comma 3, c.p.c., l’aggiudicazione diventa definitiva e verrà pronunciata a carico degli offerenti (salvo che ricorra un documentato e giustificato motivo) la perdita della cauzione, il cui importo è trattenuto come rinveniente a tutti gli effetti dall’esecuzione (art. 584 comma 5 c.p.c.). - Alla medesima udienza fissata per l’incanto, ove lo stesso vada deserto, si procederà a valutare le istanze di assegnazione eventualmente depositate, oppure ad adottare i provvedimenti di cui all’art. 591 cpc (ammissione giudiziaria o nuovo esperimento di vendita). - Sono a carico dell’aggiudicatario tutte le spese per il trasferimento della proprietà degli immobili ed accessori come calcolate e comunicate dal notaio al momento dell’aggiudicazione. Sono altresì a carico dell’aggiudicatario i „compensi‰ spettanti al sottoscritto notaio delegato per le operazioni successive alla vendita, come verranno liquidati dal Giudice dell’Esecuzione. - Le spese relative alla cancellazione della trascrizione del pignoramento e delle ipoteche precedenti e successive il pignoramento stesso, saranno anti-
cipate dall’aggiudicatario su richiesta ed entro i termini da comunicarsi a cura del notaio delegato e recuperate a cura dell’aggiudicatario direttamente in sede di distribuzione del ricavato, con il privilegio di cui all’art. 2770 c.c. con precedenza ex art. 2777 c.c., anche sui crediti ipotecari. - Le pubblicazioni e l’affissione ai sensi e per gli effetti dell’art. 490 c.p.c. saranno effettuate a cura del notaio delegato entro il termine di 45 giorni prima della data dell’incanto; - Il presente avviso unitamente alla relazione di stima sarà inserito nel sito internet “www.aste.eugenius.it” e sarà pubblicato ai sensi dell’art. 490 c.p.c. su “il Domani - Progetto Aste”. FATTA AVVERTENZA - che tutte le attività, che debbono essere compiute in cancelleria o davanti al G.E. o dal Cancelliere o dal G.E., sono effettuate dal notaio delegato presso il proprio ufficio notarile in Vibo Valentia Via Corsea 14 al piano primo; - che va riservata al Giudice dell’Esecuzione la risoluzione di qualsivoglia questione incidentale che dovesse sorgere nel corso delle operazioni di vendita. Vibo Valentia, lì 21.05.2009. Il Notaio Delegato Dott.ssa Beatrice Romano °°°°°°°°°° - AVVISO D’ASTA PROCEDURA ESECUTIVA IMMOBILIARE N.RO 91/98 R.G.E. LA SOTTOSCRITTA D.SSA BEATRICE ROMANO, NOTAIO IN TROPEA, - SU DELEGA DEL GIUDICE DELL’ESECUZIONE avvisa che il predetto Giudice, in merito all’ esecuzione di cui sopra, promossa da INAIL, con ordinanza di vendita HA DISPOSTO IL PROCEDERSI ALLA VENDITA AL PUBBLICO INCANTO CHE SI SVOLGERA’ - A CURA DEL SOTTOSCRITTO NOTAIO IL GIORNO 24.09.2009 ALLE ORE 19 PRESSO L’UFFICIO NOTARILE IN VIBO VALENTIA, VIA CORSEA N. 14, PIANO 1°, DEI BENI IMMOBILI MEGLIO DESCRITTI NELLA RELAZIONE DI STIMA, NELLO STATO DI FATTO E DI DIRITTO IN CUI OGGI SI TROVANO POSTI IN VENDITA IN DUE LOTTI DISTINTI: LOTTO 1 - Quota ideale ed indivisa della piena proprietà pari ad un mezzo dell’intero sull’appezzamento di terreno con sovrastante fabbricato a più piani fuori terra in parte in corso di costruzione (per quel che riguarda il piano II) ed in parte ultimato sito in Comune di Acquaro, al Corso Umberto I, cosi riportato in catasto: Catasto terreni al foglio di mappa 2 particelle: 736, di qualità pascolo arb. di classe I, di are 3,48 con reddito dominicale di euro 0,45 ed agrario di euro 0,29 e 553 di qualità ente urbano di mq.511; Catasto Fabbricati al foglio di mappa 2 particella 553 sub 2, corso umberto I, piano T, categ. C/2, mq. 161, rendita catastale euro 224,50, sub 3 corso umberto I, piano I, categoria A/3, classe I, consistenza 8 vani, rendita catastale 293,35;,sub 4 corso umberto I, piano II,in corso di costruzione. - Prezzo base d’asta della quota di un mezzo: euro 61.148,00 (sessantunomilacentoquarantotto virgola zero zero) LOTTO 2 - Quota ideale ed indivisa pari ad un mezzo dell’intero della piena proprietà dell’appezzamento di terreno con sovrastante fabbricato a più piani fuori terra ancora in corso di costruzione sito in Comune di Acquaro, riportato in Catasto terreni al foglio di mappa 2 particelle: - 103, di qualità pascolo, classe 1, metri quadrati 397 (trecentonovantasette) reddito dominicale euro 0,27 ed agrario euro 0,16; - 625, di qualità seminativo arborato, classe 2, metri quadrati 70, reddito dominicale euro 0,22 ed agrario euro 0,09. - Prezzo base d’asta della quota di un mezzo: euro 38.507,00 (trentottomilacinquecentosette virgola zero zero) Le offerte in aumento non potranno essere inferiori a 1.000,00 (mille virgola zero zero) euro. Gli offerenti dovranno DEPOSITARE, A TITOLO DI CAUZIONE, UNA SOMMA PARI AL 10%(dieci PER CENTO) DEL PREZZO BASE D’ASTA ED IN CONTO SPESE, UNA SOMMA PARI AL 20%(venti PER CENTO) DEL PREZZO BASE D’ASTA. DALLA PERIZIA RISULTA CHE IL FABBRICATO RICADENTE SULL’APPEZZAMENTO DI TERRENO POSTO IN VENDITA DI CUI AL LOTTO 1 E’ STATO REALIZZATO IN ASSENZA DI CONCESSIONE EDILIZIA ED IN MERITO E’ STATA INOLTRATA ISTANZA DI SANATORIA AI SENSI DELLA LEGGE 47/85 CON DOMANDA PROT.N.RI 169 E 170 ANCORA IN CORSO DI DEFINIZIONE E CHE IL FABBRICATO RICADENTE SULL’APPEZZAMENTO DI TERRENO POSTO IN VENDITA DI CUI AL LOTTO 2 E’ STATO REALIZZATO GIUSTA CONCESSIONE EDILIZIA N. 23 DEL 1997. NON RISULTA ANCORA RILASCIATO IL CERTIFICATO DI ABITABILITA’ L’aggiudicatario potrà ricorrendone i presupposti e nei termini ivi previsti, avvalersi delle disposizioni di cui agli artt. 46 comma V del T. U. di cui al D.P.R. 380/01 e di cui all’art. 40, sesto comma, della legge 47/1985. Le domande di partecipazione all’incanto dovranno essere presentate presso l’ufficio del sottoscritto Notaio Beatrice ROMANO in
www.aste.eugenius.it :: Vibo Valentia Via Corsea N. 14, due giorni prima la data fissata per l’incanto entro le ore 12,00, corredate di DUE ASSEGNI CIRCOLARI NON TRASFERIBILI contenenti i predetti importi per cauzione e conto spese intestati sottoscritto Notaio delegato. Si precisa che tutte le attività che, a norma degli artt. 576 e seguenti c.p.c., debbono essere compiute nella cancelleria del Tribunale o davanti al Giudice dell’Esecuzione, sono effettuate dal Notaio delegato presso il suo ufficio. La partecipazione all’incanto presuppone la conoscenza integrale dell’ordinanza di vendita e della relazione di stima, ambedue agli atti di causa e che potranno essere consultate presso il suddetto ufficio notarile. L’offerente dovrà inoltre depositare, unitamente a cauzione e deposito spese: - domanda di partecipazione all’incanto in bollo in cui dovrà precisare se il versamento del prezzo avverrà con l’erogazione a seguito di contratto di finanziamento che preveda il versamento diretto delle somme erogate in favore della procedura e la garanzia ipotecaria di primo grado sul medesimo immobile oggetto di vendita ai sensi dell’art. 585 III comma; - se persona fisica, fotocopia di un documento di identità e del codice fiscale, ed estratto per riassunto dell’atto di matrimonio (o certificato di stato libero); - se società o persona giuridica, certificato del registro delle imprese (o del registro persone giuridiche), attestante la vigenza dell’ente ed i poteri di rappresentanza, nonché fotocopia di un documento di identità del o dei rappresentanti legali; - in caso di intervento di un rappresentante volontario, originale o copia autentica della procura; - in caso di avvocato che presenti offerta per persona da nominare, la riserva di nomina dovrà essere effettuata nell’istanza di partecipazione all’incanto; Le spese di vendita, successive e dipendenti e quelle per la cancellazione delle formalità inerenti alla procedura sono disciplinate dall’art. 5 del D.M. 25 maggio 1999 n. 313. L’aggiudicatario, entro il termine perentorio di sessanta giorni dall’INCANTO, dovrà versare il prezzo di acquisto dedotta la cauzione su un libretto di deposito bancario nominativo contenente il predetto importo all’ordine del Giudice delle Esecuzioni presso il Tribunale di Vibo Valentia con l’indicazione della procedura, preferibilmente acceso presso le filiali di Vibo Valentia della Banca Carime, della Banca Popolare del Mezzogiorno, della Monte dei Paschi di Siena ovvero tramite degli assegni circolari non trasferibili intestati al sottoscritto notaio delegato contenenti complessivamente il predetto importo. A norma dell’art. 584 c.p.c., potranno essere presentate offerte dopo l’incanto. In caso di presentazione di offerte in aumento, per la relativa gara verrà pubblicato apposito avviso specificante le condizioni della gara e del pagamento. Il primo offerente in aumento dovrà effettuare l’offerta nel termine perentorio di dieci giorni dall’incanto; gli altri legittimati dovranno depositare le offerte, a pena di inammissibilità, due giorni prima del giorno fissato per l’incanto entro le ore 12. Per partecipare alla gara di aumento dovrà essere versata una cauzione pari al doppio della cauzione versata ai sensi dell’art. 580 c.p.c. e versato un deposito per le spese della vendita pari al 20% del prezzo offerto, mediante ASSEGNI CIRCOLARI NON TRASFERIBILI contenenti i predetti importi per cauzione e conto spese intestati sottoscritto Notaio delegato. Potranno partecipare alla gara, oltre all’aggiudicatario provvisorio gli offerenti in aumento e gli offerenti che hanno partecipato al precedente incanto purchè entro il termine di due giorni prima della data fissata per il nuovo incanto entro le ore dodici abbiano versato la cauzione fino all’importo del doppio di quella versata ai sensi dell’art. 580 c.p.c. Una copia del presente avviso sarà trasmessa alla Cancelleria perchè provveda alla pubblicità prescritta dalla legge all’art. 490 c.p.c.; altra copia verrà pubblicata, prima dell’incanto ai sensi dell’art. 490 c.p.c., per estratto e per una volta, su un giornale o periodico avente diffusione locale. Vibo Valentia lì 1.07.2009 IL NOTAIO D.ssa Beatrice Romano °°°°°°°°°° PROCEDURA ESECUTIVA IMMOBILIARE N.RO 105/03 R.G.E. LA SOTTOSCRITTA D.SSA BEATRICE ROMANO, NOTAIO IN TROPEA, PREMESSO CHE il Giudice delle esecuzioni immobiliari, in merito all’esecuzione di cui sopra, promossa da Banca di Credito Cooperativo di San calogero - con ordinanza di vendita ha disposto di procedersi alla vendita ai sensi e per gli effetti dell’art. 591 bis c.p.c. avvisa che IL GIORNO 24 settembre 2009 ALLE ORE 10 PRESSO L’UFFICIO NOTARILE IN VIBO VALENTIA, VIA CORSEA N. 14, PIANO 1 - A CURA DEL SOTTOSCRITTO NOTAIO SI TERRA’ LA VENDITA SENZA INCANTO DEL BENE FABBRICATO A PIU’ PIANI FUORI TERRA SITO IN COMUNE DI SAN CALOGERO LOCALITA’ “TORRETTA” CON ANNESSO PERTINENTE CORTILE MEGLIO DESCRITTO NELLA RELAZIONE DI STIMA, POSTO IN VENDITA IN DISTINTI LOTTI e precisamente: - LOTTO NUMERO 1: Intero piano seminterrato in
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info@aste.eugenius.it parte con destinazione abitazione ed in parte con destinazione magazzino deposito esteso complessivamente metri quadrati 199 (centonovantanove) circa con annesso portico catastalmente identificato dalla particella 973 sub 2 (due) bene comune non censibile di pertinenza esclusiva dei subalterni 3 (tre) e 4 (quattro) ed annessi diritti sulla corte comune a tutti i subalterni catastalmente identificata dalla particella 973 sub 1 bene comune non censibile cosi identificato in catasto fabbricati di San Calogero: - foglio di mappa 3 (tre) particella 973 (novecentosettantatré) sub 3 (tre), Via Artemio Franchi, piano S1, categoria C/2 classe I, consistenza mq. 74 e superficie catastale 85, rendita catastale euro 87,90. - foglio di mappa 3 (tre) particella 973 (novecentosettantatré) sub 4 (quattro), Via Artemio Franchi, piano S1, categoria A/2 classe U, consistenza vani 4,5 e superficie catastale 114 rendita catastale euro 255,65. PREZZO BASE CON RIDUZIONE DI UN QUINTO EURO 29.493,00 (ventinovemilaquattrocentonovantatré virgola zero zero) - LOTTO NUMERO 2: Intero piano Terra con destinazione abitazione ancora in corso di costruzione esteso metri quadrati 177 (centosettantasette) con annessi diritti sulla corte comune a tutti i subalterni catastalmente identificata dalla particella 973 sub 1 bene comune non censibile cosi identificato in catasto fabbricati di San Calogero: - foglio di mappa 3 (tre) particella 973 (novecentosettantatré) sub 5, (cinque virgola) Via Artemio Franchi, piano T in corso di costruzione. PREZZO BASE CON RIDUZIONE DI UN QUINTO EURO 40.946,00 (quarantamilanovecentoquarantasei virgola zero zero). - LOTTO NUMERO 3: Intero piano primo con destinazione civile abitazione e intero piano secondo sottotetto con destinazione terrazzo e lavanderia con annessi diritti sulla corte comune a tutti i subalterni catastalmente identificata dalla particella 973 sub 1 bene comune non censibile il tutto cosi identificato in catasto fabbricati di San Calogero: - foglio di mappa 3 (tre) particella 973 (novecentosettantatré) sub 6 (sei) Via Artemio Franchi, piano T-1-2 categoria A/2 classe unica consistenza vani 9 (nove), superficie catastale mq. 309 rendita catastale euro 511,29 PREZZO BASE CON RIDUZIONE DI UN QUINTO EURO 169.137,00 (centosessantanovemilacentotrentasette virgola zero zero). IL CUSTODE E’ IL DEBITORE LE CUI GENERALITA’ POTRANNO ESSERE RESE NOTE PRESSO LA CANCELLERIA ESECUZIONI IMMOBILIARI PRESSO IL TRIBUNALE DI VIBO VALENTIA. Dalla perizia in atti, consultabile on line presso il sito sottoindicato, risulta che il fabbricato oggetto di vendita è stato realizzato giusta concessione edilizia n. 1273 del 6.05.1991 rilasciata dal Sindaco del Comune di San Calogero per “la costruzione di fabbricato per civile abitazione”. Si fa presente che a norma dell’art. 46 DPR 06/06/2001 n. 380 l’aggiudicatario, qualora l’immobile si trovi nelle condizioni previste per il rilascio del permesso di costruire in sanatoria, dovrà presentare - a proprie esclusive spese - domanda di permesso in sanatoria. La vendita avviene a corpo e non a misura nello stato di fatto e di diritto in cui i beni si trovano, con tutte le eventuali pertinenze, accessioni, ragioni ed azioni, servitù attive e passive e non è soggetta in quanto vendita forzata alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere ˆ ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore ˆ, per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo. La VENDITA SENZA INCANTO, ai sensi e per gli effetti di cui agli artt. 572 e 573 cpc, avverrà alle seguenti condizioni: 1) entro le ore 12,00 del giorno precedente la vendita, l’offerente deve presentare presso l’ufficio notarile in Via Corsea 14 al piano primo offerta in busta chiusa, al cui esterno sarà consentito annotare solo: - il professionista delegato; il nome del depositante e la data fissata per l’esame delle offerte, l’orario del deposito; 2) l’offerta - a pena di esclusione - dev’essere almeno pari al prezzo base; 3) l’offerta deve essere accompagnata da una cauzione pari al 10% del prezzo offerto in assegno circolare non trasferibile, emesso da un Istituto di credito operante in Vibo Valentia, intestato al notaio Dr.ssa Beatrice Romano, incaricato delle operazioni; L’offerta in bollo dovrà contenere: a) l’indicazione del prezzo che si intende offrire; b) la data della vendita e la procedura cui si riferisce; c) le generalità (compreso il codice fiscale) proprie; d) l’indicazione della volontà di avvalersi ove ne sussistano i presupposti dei benefici fiscali per la prima casa; e) le indicazioni circa il tempo del pagamento comunque non superiore ai sessanta giorni dalla
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aggiudicazione il modo del pagamento e ogni altro elemento utile alla valutazione dell’offerta; la dichiarazione di avere letto la relazione di stima (consultabile sull’apposito sito internet o presso lo studio del Notaio delegato) e di averne compreso il contenuto ed inoltre di conoscere lo stato dell’immobile; la copia di valido documento di identità del soggetto che sottoscrive l’offerta; l’ estratto dell’atto di matrimonio o il certificato di stato libero; in caso di offerta presentata per conto e per nome di una società il certificato di vigenza rilasciato dalla competente Camera di Commercio Industria Agricoltura ed Artigianato dal quale tra l’altro dovranno desumersi i poteri spettanti all’organo amministrativo e copia della partita IVA; dichiarazione di residenza o elezione di domicilio nel comune nel quale ha sede il Tribunale competente per l’esecuzione (art. 174 disp. att. c.p.c.) pena l’effettuazione delle comunicazioni presso la cancelleria dello stesso Ufficio; la sottoscrizione dei genitori esercenti la potestà e l’autorizzazione del Giudice Tutelare ove l’offerente sia un minore; Il giorno fissato per la vendita le buste saranno aperte alla presenza degli offerenti ex art. 571 c.p.c. alle ore 10; in caso di presentazione di una sola offerta si procederà all’aggiudicazione se il prezzo offerto supera di un quinto il prezzo base; nel caso in cui l’unica offerta non sia superiore ad un quinto del prezzo base, ma comunque non inferiore al prezzo base suindicato, si procederà all’aggiudicazione solo a condizione che il creditore procedente - manifesti la sua volontà in tal senso (o per iscritto - o attraverso dichiarazione resa in sede di verbale al notaio delegato); in presenza di più offerenti, si procederà alla gara tra gli stessi (art. 573 c.p.c.) partendo dall’offerta più alta con un rilancio minimo obbligatorio pari al 3% (tre per cento) del prezzo base per ogni lotto. l’offerta è irrevocabile, la stessa non può essere ritirata ed, in caso di gara, se l’offerente non si presenta, l’aggiudicazione avverrà a favore dell’offerta più alta fatti - salvi i casi di cui all’art. 571 comma 3 -; Versamento del prezzo a) L’offerente dovrà, nel termine perentorio di gg. 60 (sessanta) dall’aggiudicazione nel caso di vendita senza incanto e sessanta giorni dall’incanto nel caso di vendita con incanto, depositare presso l’ufficio notarile in Vibo Valentia Via Corsea 14 al piano primo uno o più assegni circolari non trasferibili, emessi da un Istituto di credito operante in Vibo Valentia, tutti intestati al notaio Dr.ssa Beatrice Romano contenenti: - il residuo prezzo di vendita, detratto l’importo per cauzione già versato; - l’importo complessivo per le spese collegate alla vendita necessarie per l’emanazione del decreto di trasferimento che verranno tempestivamente quantificate e comunicate dal sottoscritto notaio delegato perchè possano essere versate unitamente al saldo dell’aggiudicazione (salvo restituzioni); b) Qualora nella procedura fosse presente un credito derivante da mutuo fondiario, ciascun aggiudicatario, ai sensi dell’art. 41 comma 5 D.Lgs. n.358/1993, ha facoltà di subentrare nel contratto di finanziamento purchè entro 15 giorni dalla data di aggiudicazione definitiva paghi al creditore fondiario, proporzionalmente al bene aggiudicatogli, le rate scadute, gli accessori e le spese. Ciascun aggiudicatario, ove non intenda avvalersi della facoltà anzidetta, dovrà ai sensi dell’art.41 comma 4 D.Lgs. n.358/93, nel termine perentorio di gg. 60 (sessanta) dall’aggiudicazione nel caso di vendita senza incanto e sessanta giorni dall’incanto nel caso di vendita con incanto, corrispondere direttamente al creditore fondiario, senza attendere il prosieguo della procedura e la graduazione dei creditori, il prezzo di aggiudicazione - dedotta la cauzione, fino alla concorrenza del credito fondiario per capitale, accessori, e spese; ciascun aggiudicatario dovrà poi versare nel termine perentorio di gg. 60 (sessanta) dall’aggiudicazione nel caso di vendita senza incanto e sessanta giorni dall’incanto nel caso di vendita con incanto mediante uno o più assegni circolari non trasferibili, emessi da un Istituto di credito operante in Vibo Valentia, intestati al notaio Dr.ssa Beatrice Romano, la somma corrispondente all’eventuale eccedenza del prezzo di aggiudicazione rispetto al credito fondiario presso l’ufficio notarile. Il pagamento diretto al creditore fondiario dovrà essere effettuato dall’aggiudicatario esclusivamente nell’ipotesi in cui il medesimo creditore abbia effettuato istanza o presentato dichiarazione di intenti in tal senso, da depositarsi presso il suddetto ufficio notarile entro le ore 12 del giorno precedente a quello fissato per la vendita. In mancanza, il pagamento integrale dovrà essere effettuato presso l’ufficio notarile mediante uno o più assegni circolari non trasferibili, emessi da un Istituto di credito operante in Vibo Valentia, intestati al notaio Dr.ssa Beatrice Romano. Ai fini di cui sopra, la Banca creditore fondiario dovrà, tassativamente entro giorni cinque dall’aggiudicazione definitiva (giorni quindici dall’incanto), far pervenire all’ufficio notarile la propria dichiarazione di credito, con il dettaglio del capitale, rate scadute, interessi e spese; nonché, trattandosi di vendita in lotti, la quota proporzionale del credito riferita a ciascun lotto. c) Si avverte che il mancato versamento delle somme di cui sopra nei termini indicati compor-
terà la decadenza dell’aggiudicazione e la perdita della cauzione, ed esporrà l’aggiudicatario inadempiente alle conseguenze di cui all’art. 587 co II cpc (richiamato dall’art. 574, comma 3, cpc); 10) Ai sensi dell’articolo 63, comma 2, delle disposizioni di attuazione del codice civile, l’aggiudicatario subentrante nei diritti del condomino è obbligato, solidalmente con questo, al pagamento dei contributi relativi all’anno in corso e a quello precedente (solo se condominiali); 11) Si farà luogo alla VENDITA CON INCANTO nei casi: - di mancanza di offerte o qualora le offerte siano pervenute presso l’ufficio notarile oltre i termini indicati nel punto 1); - nel caso in cui la gara non possa avere luogo per mancanza di adesioni da parte degli offerenti; - nel caso in cui l’unica offerta non sia superiore ad un quinto del prezzo base tranne che il creditore procedente abbia manifestato espressamente il suo assenso all’aggiudicazione; CHE FISSA SIN D’ORA per il giorno 7 OTTOBRE 2009 alle ore 12,30 al prezzo base d’asta suindicato con offerta minima in aumento suindicata al punto 7); con cauzione pari al 10% (dieci per cento) del prezzo base d’asta E SI TERRA’ presso lo stesso Ufficio Notarile in Vibo Valentia Via Corsea n. 14 piano I alle seguenti condizioni di vendita: - Le domande di partecipazione all’incanto dovranno essere presentate presso l’ufficio del sottoscritto Notaio Beatrice ROMANO in Vibo Valentia Via Corsea N. 14, due giorni prima la data fissata per l’incanto entro le ore 12,00, corredate di uno o più assegni circolari non trasferibili, emessi da un Istituto di credito operante in Vibo Valentia, intestati al notaio Dr.ssa Beatrice Romano contenenti il predetto importo per cauzione. Si precisa che tutte le attività che, a norma degli artt. 576 e seguenti c.p.c., debbono essere compiute nella cancelleria del Tribunale o davanti al Giudice dell’Esecuzione, sono effettuate dal Notaio delegato presso il suo ufficio in Vibo Valentia Via Corsea n. 14, piano I. La partecipazione all’incanto presuppone la conoscenza integrale dell’ordinanza di vendita e della relazione di stima, ambedue agli atti di causa, consultabili presso il suddetto ufficio notarile oppure sul sito internet “www.aste.eugenius.it”; - Il partecipante dovrà inoltre depositare, unitamente alla cauzione: - domanda di partecipazione all’incanto in bollo in cui dovrà precisare se il versamento del prezzo avverrà con l’erogazione a seguito di contratto di finanziamento che preveda il versamento diretto delle somme erogate in favore della procedura e la garanzia ipotecaria di primo grado sul medesimo immobile oggetto di vendita ai sensi dell’art. 585 III comma; - se persona fisica, fotocopia di un documento di identità e del codice fiscale, ed estratto per riassunto dell’atto di matrimonio (o certificato di stato libero); - se società o persona giuridica, certificato del registro delle imprese (o del registro persone giuridiche), attestante la vigenza dell’ente ed i poteri di rappresentanza, nonché fotocopia di un documento di identità del o dei rappresentanti legali; - in caso di intervento di un rappresentante volontario, originale o copia autentica della procura; - in caso di avvocato che presenti offerta per persona da nominare, la riserva di nomina dovrà essere effettuata nell’istanza di partecipazione all’incanto; - Si avverte che se l’offerente non partecipa all’incanto si applicano le disposizioni di cui all’art. 580 c.p.c. relative alla perdita della cauzione. - Per il versamento del prezzo di aggiudicazione vale quanto precisato nel punto 9). - Ai sensi e per gli effetti dell’art. 584 c.p.c., dopo l’incanto, potranno essere presentate presso l’Ufficio Notarile su indicato offerte di acquisto entro il termine di giorni dieci, ma non saranno efficaci se il prezzo offerto non sarà superiore di almeno 1/5 superiore rispetto a quello raggiunto in sede d’incanto. Tali offerte potranno essere depositate presso l’indirizzo sopra indicato, nelle forme di cui all’art. 571 c.p.c. prestando cauzione per una somma pari al doppio della cauzione versata per la partecipazione all’incanto. Su tali offerte il sottoscritto Notaio Delegato, verificatane la regolarità, indìce la gara, cui possono partecipare, oltre gli offerenti in aumento e l’aggiudicatario, anche gli offerenti al precedente incanto che, entro il termine appositamente fissato abbiano integrato la cauzione nella misura di cui sopra; - Se nessuno degli offerenti in aumento partecipa alla gara indetta a norma dell’art. 584, comma 3, c.p.c., l’aggiudicazione diventa definitiva e verrà pronunciata a carico degli offerenti (salvo che ricorra un documentato e giustificato motivo) la perdita della cauzione, il cui importo è trattenuto come rinveniente a tutti gli effetti dall’esecuzione (art. 584 comma 5 c.p.c.). - Alla medesima udienza fissata per l’incanto, ove lo stesso vada deserto, si procederà a valutare le istanze di assegnazione eventualmente depositate, oppure ad adottare i provvedimenti di cui all’art. 591 cpc (ammissione giudiziaria o nuovo esperimento di vendita). 12) Sono a carico dell’aggiudicatario tutte le spese per il trasferimento della proprietà degli immobili ed accessori come calcolate e comunicate dal notaio al momento dell’aggiudicazione. Sono
www.aste.eugenius.it :: altresì a carico dell’aggiudicatario i „compensi‰ spettanti al sottoscritto notaio delegato per le operazioni successive alla vendita, come verranno liquidati dal Giudice dell’Esecuzione. 13) Le spese relative alla cancellazione della trascrizione del pignoramento e delle ipoteche precedenti e successive il pignoramento stesso, saranno anticipate dall’aggiudicatario su richiesta ed entro i termini da comunicarsi a cura del notaio delegato e recuperate a cura dell’aggiudicatario direttamente in sede di distribuzione del ricavato, con il privilegio di cui all’art. 2770 c.c. con precedenza ex art. 2777 c.c., anche sui crediti ipotecari. 14) Le pubblicazioni e le affissioni ai sensi e per gli effetti dell’art. 490 c.p.c. saranno effettuate a cura del notaio delegato entro il termine di 45 giorni prima della data della vendita; 15) Il presente avviso unitamente alla relazione di stima sarà inserito nel sito internet “www.aste.eugenius.it” e sarà pubblicato ai sensi dell’art. 490 c.p.c. su “il Domani - Progetto Aste”. FATTA AVVERTENZA - che tutte le attività, che a norma degli artt. 571 e ss.c.p.c. debbono essere compiute in cancelleria o davanti al G.E. o dal Cancelliere o dal G.E., sono effettuate dal notaio delegato presso il proprio ufficio notarile in Vibo Valentia Via Corsea 14 al piano primo; - che va riservata al Giudice dell’Esecuzione la risoluzione di qualsivoglia questione incidentale che dovesse sorgere nel corso delle operazioni di vendita. Vibo Valentia, lì 1° LUGLIO 2009. Il Notaio Delegato Dott.ssa Beatrice Romano °°°°°°°°°°° PROCEDURA ESECUTIVA IMMOBILIARE N.RO 21/04 R.G.E. LA SOTTOSCRITTA D.SSA BEATRICE ROMANO, NOTAIO IN TROPEA, PREMESSO CHE il Giudice delle esecuzioni immobiliari, in merito all’esecuzione di cui sopra, promossa da Banca di Credito Cooperativo di San calogero - con ordinanza di vendita ha disposto di procedersi alla vendita ai sensi e per gli effetti dell’art. 591 bis c.p.c. avvisa che IL GIORNO 24 settembre 2009 ALLE ORE 10,00 PRESSO L’UFFICIO NOTARILE IN VIBO VALENTIA, VIA CORSEA N. 14, PIANO 1 - A CURA DEL SOTTOSCRITTO NOTAIO SI TERRA’ LA VENDITA SENZA INCANTO DEI BENI IMMOBILI MEGLIO DESCRITTI NELLA RELAZIONE DI STIMA, POSTI IN VENDITA IN DISTINTI LOTTI e precisamente: - Lotto n. 1 - fabbricato composto di quattro vani adibito a garage e magazzino di metri quadrati 133,34 con annessa pertinente corte di metri quadrati 66, sito in Limbadi alla Via A. Volta n. 13, (già Trav. Via Provinciale e Trav. Viale Europa) riportato in Catasto Fabbricati al Foglio di Mappa 12 particella 408, categoria A/4, classe 2, vani 5, Strada Provinciale Limbadi-Nicotera, piano terra, rendita catastale 147,19 - Prezzo base con riduzione di un quinto euro 67647,00 (sessantasettemilaseicentoquarantasette virgola zero zero) - Lotto n. 2 - Appezzamento di terreno agricolo sito in Comune di Nicotera, località “Preitoni”, esteso metri quadrati 5040, riportato in Catasto terreni al Foglio di mappa 6 particella 297, qualità vigneto, classe 1, metri quadrati 5040, reddito dominicale euro 71,58 ed agrario euro 44,25. Prezzo base con riduzione di un quinto euro 8.800,00 (ottomilaottocento virgola zero zero). - Lotto n. 3 - Appezzamento di terreno agricolo sito in Comune di Nicotera, località “Preitoni”, esteso metri quadrati 3354, riportato in Catasto terreni al Foglio di mappa 9 particelle: - 34, qualità vigneto, classe 1, metri quadrati 64, reddito dominicale euro 0,91 ed agrario euro 0,56 e - 35AA, qualità vigneto, classe 1, metri quadrati 3128, reddito dominicale euro 44,43 ed agrario euro 27,46 e 35 AB qualità uliveto di classe II, di metri quadrati 162, con rd. euro 0,84 e r.a. euro 0,71. Prezzo base con riduzione di un quinto euro 5.808,00 (cinquemilaottocentootto virgola zero zero) IL CUSTODE E’ IL DEBITORE LE CUI GENERALITA’ POTRANNO ESSERE RESE NOTE PRESSO LA CANCELLERIA DELLE ESECUZIONI IMMOBILIARI DEL TRIBUNALE DI VIBO VALENTIA. Dalla perizia in atti, consultabile on line sul sito sottoindicato, risulta che: - il fabbricato di cui fa parte il locale adibito a garage magazzino posto in vendita come lotto n. 1 è stato realizzato in assenza di concessione edilizia ma risulta presentata istanza di condono n. 5803 del 2 gennaio 1987; - i terreni di cui ai lotti n. ri 2 e 3 risultano ricadere in zona “E” agricola. Si fa presente che a norma dell’art. 46 DPR 06/06/2001 n. 380 l’aggiudicatario, qualora l’immobile si trovi nelle condizioni previste per il rilascio del permesso di costruire in sanatoria, dovrà presentare - a proprie esclusive spese - domanda di permesso in sanatoria. La vendita avviene a corpo e non a misura nello stato di fatto e di diritto in cui i beni si trovano, con tutte le eventuali pertinenze, accessioni, ragioni ed azioni, servitù attive e passive e non è soggetta in quanto vendita forzata alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere
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Agosto 2009 info@aste.eugenius.it revocata per alcun motivo. Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere ˆ ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore ˆ, per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo. La VENDITA SENZA INCANTO, ai sensi e per gli effetti di cui agli artt. 572 e 573 cpc, avverrà alle seguenti condizioni: 1) entro le ore 12,00 del giorno precedente la vendita, l’offerente deve presentare presso l’ufficio notarile in Via Corsea 14 al piano primo offerta in busta chiusa, al cui esterno sarà consentito annotare solo: - il professionista delegato; il nome del depositante e la data fissata per l’esame delle offerte, l’orario del deposito; 2) l’offerta - a pena di esclusione - dev’essere almeno pari al prezzo base; 3) l’offerta deve essere accompagnata da una cauzione pari al 10% del prezzo offerto in assegno circolare non trasferibile, emesso da un Istituto di credito operante in Vibo Valentia, intestato al notaio Dr.ssa Beatrice Romano, incaricato delle operazioni; L’offerta in bollo dovrà contenere: a) l’indicazione del prezzo che si intende offrire; b) la data della vendita e la procedura cui si riferisce; c) le generalità (compreso il codice fiscale) proprie; d) l’indicazione della volontà di avvalersi ove ne sussistano i presupposti dei benefici fiscali per la prima casa; e) le indicazioni circa il tempo del pagamento comunque non superiore ai sessanta giorni dalla aggiudicazione il modo del pagamento e ogni altro elemento utile alla valutazione dell’offerta; f) la dichiarazione di avere letto la relazione di stima (consultabile sull’apposito sito internet o presso lo studio del Notaio delegato) e di averne compreso il contenuto ed inoltre di conoscere lo stato dell’immobile; g) la copia di valido documento di identità del soggetto che sottoscrive l’offerta; h) l’ estratto dell’atto di matrimonio o il certificato di stato libero; i) in caso di offerta presentata per conto e per nome di una società il certificato di vigenza rilasciato dalla competente Camera di Commercio Industria Agricoltura ed Artigianato dal quale tra l’altro dovranno desumersi i poteri spettanti all’organo amministrativo e copia della partita IVA; l) dichiarazione di residenza o elezione di domicilio nel comune nel quale ha sede il Tribunale competente per l’esecuzione (art. 174 disp. att. c.p.c.) pena l’effettuazione delle comunicazioni presso la cancelleria dello stesso Ufficio; m) la sottoscrizione dei genitori esercenti la potestà e l’autorizzazione del Giudice Tutelare ove l’offerente sia un minore; 4) Il giorno fissato per la vendita le buste saranno aperte alla presenza degli offerenti ex art. 571 c.p.c. alle ore 10; 5) in caso di presentazione di una sola offerta si procederà all’aggiudicazione se il prezzo offerto supera di un quinto il prezzo base; 6) nel caso in cui l’unica offerta non sia superiore ad un quinto del prezzo base, ma comunque non inferiore al prezzo base suindicato, si procederà all’aggiudicazione solo a condizione che il creditore procedente - manifesti la sua volontà in tal senso (o per iscritto - o attraverso dichiarazione resa in sede di verbale al notaio delegato); 7) in presenza di più offerenti, si procederà alla gara tra gli stessi (art. 573 c.p.c.) partendo dall’offerta più alta con un rilancio minimo obbligatorio pari al 3% del prezzo base; 8) l’offerta è irrevocabile, la stessa non può essere ritirata ed, in caso di gara, se l’offerente non si presenta, l’aggiudicazione avverrà a favore dell’offerta più alta fatti - salvi i casi di cui all’art. 571 comma 3 -; 9) Versamento del prezzo a) L’offerente dovrà, nel termine perentorio di gg. 60 (sessanta) dall’aggiudicazione nel caso di vendita senza incanto e sessanta giorni dall’incanto nel caso di vendita con incanto, depositare presso l’ufficio notarile in Vibo Valentia Via Corsea 14 al piano primo uno o più assegni circolari non trasferibili, emessi da un Istituto di credito operante in Vibo Valentia, tutti intestati al notaio Dr.ssa Beatrice Romano contenenti: - il residuo prezzo di vendita, detratto l’importo per cauzione già versato; - l’importo complessivo per le spese collegate alla vendita necessarie per l’emanazione del decreto di trasferimento che verranno tempestivamente quantificate e comunicate dal sottoscritto notaio delegato perchè possano essere versate unitamente al saldo dell’aggiudicazione (salvo restituzioni); b) Qualora nella procedura fosse presente un credito derivante da mutuo fondiario, ciascun aggiudicatario, ai sensi dell’art. 41 comma 5 D.Lgs. n.358/1993, ha facoltà di subentrare nel contratto di finanziamento purchè entro 15 giorni dalla data di aggiudicazione definitiva paghi al creditore fondiario, proporzionalmente al bene aggiudicatogli, le rate scadute, gli accessori e le spese. Ciascun aggiudicatario, ove non intenda avvalersi della facoltà anzidetta, dovrà ai sensi dell’art.41
92 comma 4 D.Lgs. n.358/93, nel termine perentorio di gg. 60 (sessanta) dall’aggiudicazione nel caso di vendita senza incanto e sessanta giorni dall’incanto nel caso di vendita con incanto, corrispondere direttamente al creditore fondiario, senza attendere il prosieguo della procedura e la graduazione dei creditori, il prezzo di aggiudicazione - dedotta la cauzione, fino alla concorrenza del credito fondiario per capitale, accessori, e spese; ciascun aggiudicatario dovrà poi versare nel termine perentorio di gg. 60 (sessanta) dall’aggiudicazione nel caso di vendita senza incanto e sessanta giorni dall’incanto nel caso di vendita con incanto mediante uno o più assegni circolari non trasferibili, emessi da un Istituto di credito operante in Vibo Valentia, intestati al notaio Dr.ssa Beatrice Romano, la somma corrispondente all’eventuale eccedenza del prezzo di aggiudicazione rispetto al credito fondiario presso l’ufficio notarile. Il pagamento diretto al creditore fondiario dovrà essere effettuato dall’aggiudicatario esclusivamente nell’ipotesi in cui il medesimo creditore abbia effettuato istanza o presentato dichiarazione di intenti in tal senso, da depositarsi presso il suddetto ufficio notarile entro le ore 12 del giorno precedente a quello fissato per la vendita. In mancanza, il pagamento integrale dovrà essere effettuato presso l’ufficio notarile mediante uno o più assegni circolari non trasferibili, emessi da un Istituto di credito operante in Vibo Valentia, intestati al notaio Dr.ssa Beatrice Romano. Ai fini di cui sopra, la Banca creditore fondiario dovrà, tassativamente entro giorni cinque dall’aggiudicazione definitiva (giorni quindici dall’incanto), far pervenire all’ufficio notarile la propria dichiarazione di credito, con il dettaglio del capitale, rate scadute, interessi e spese; nonché, trattandosi di vendita in lotti, la quota proporzionale del credito riferita a ciascun lotto. c) Si avverte che il mancato versamento delle somme di cui sopra nei termini indicati comporterà la decadenza dell’aggiudicazione e la perdita della cauzione, ed esporrà l’aggiudicatario inadempiente alle conseguenze di cui all’art. 587 co II cpc (richiamato dall’art. 574, comma 3, cpc); 10) Ai sensi dell’articolo 63, comma 2, delle disposizioni di attuazione del codice civile, l’aggiudicatario subentrante nei diritti del condomino è obbligato, solidalmente con questo, al pagamento dei contributi relativi all’anno in corso e a quello precedente (solo se condominiali); 11) Si farà luogo alla VENDITA CON INCANTO nei casi: - di mancanza di offerte o qualora le offerte siano pervenute presso l’ufficio notarile oltre i termini indicati nel punto 1); - nel caso in cui la gara non possa avere luogo per mancanza di adesioni da parte degli offerenti; - nel caso in cui l’unica offerta non sia superiore ad un quinto del prezzo base tranne che il creditore procedente abbia manifestato espressamente il suo assenso all’aggiudicazione; CHE FISSA SIN D’ORA per il giorno 7 ottobre 2009 alle ore 11 al prezzo base d’asta suindicato con offerta minima in aumento suindicata al punto 7); con cauzione pari al 10% (dieci per cento) del prezzo base d’asta E SI TERRA’ presso lo stesso Ufficio Notarile in Vibo Valentia Via Corsea n. 14 piano I alle seguenti condizioni di vendita: - Le domande di partecipazione all’incanto dovranno essere presentate presso l’ufficio del sottoscritto Notaio Beatrice ROMANO in Vibo Valentia Via Corsea N. 14, due giorni prima la data fissata per l’incanto entro le ore 12,00, corredate di uno o più assegni circolari non trasferibili, emessi da un Istituto di credito operante in Vibo Valentia, intestati al notaio Dr.ssa Beatrice Romano contenenti il predetto importo per cauzione. Si precisa che tutte le attività che, a norma degli artt. 576 e seguenti c.p.c., debbono essere compiute nella cancelleria del Tribunale o davanti al Giudice dell’Esecuzione, sono effettuate dal Notaio delegato presso il suo ufficio in Vibo Valentia Via Corsea n. 14, piano I. La partecipazione all’incanto presuppone la conoscenza integrale dell’ordinanza di vendita e della relazione di stima, ambedue agli atti di causa, consultabili presso il suddetto ufficio notarile oppure sul sito internet “www.aste.eugenius.it”; - Il partecipante dovrà inoltre depositare, unitamente alla cauzione: - domanda di partecipazione all’incanto in bollo in cui dovrà precisare se il versamento del prezzo avverrà con l’erogazione a seguito di contratto di finanziamento che preveda il versamento diretto delle somme erogate in favore della procedura e la garanzia ipotecaria di primo grado sul medesimo immobile oggetto di vendita ai sensi dell’art. 585 III comma; - se persona fisica, fotocopia di un documento di identità e del codice fiscale, ed estratto per riassunto dell’atto di matrimonio (o certificato di stato libero); - se società o persona giuridica, certificato del registro delle imprese (o del registro persone giuridiche), attestante la vigenza dell’ente ed i poteri di rappresentanza, nonché fotocopia di un documento di identità del o dei rappresentanti legali; - in caso di intervento di un rappresentante volontario, originale o copia autentica della procura; - in caso di avvocato che presenti offerta per persona da nominare, la riserva di nomina dovrà essere effettuata nell’istanza di partecipazione all’incanto;
- Si avverte che se l’offerente non partecipa all’incanto si applicano le disposizioni di cui all’art. 580 c.p.c. relative alla perdita della cauzione. - Per il versamento del prezzo di aggiudicazione vale quanto precisato nel punto 9). - Ai sensi e per gli effetti dell’art. 584 c.p.c., dopo l’incanto, potranno essere presentate presso l’Ufficio Notarile su indicato offerte di acquisto entro il termine di giorni dieci, ma non saranno efficaci se il prezzo offerto non sarà superiore di almeno 1/5 superiore rispetto a quello raggiunto in sede d’incanto. Tali offerte potranno essere depositate presso l’indirizzo sopra indicato, nelle forme di cui all’art. 571 c.p.c. prestando cauzione per una somma pari al doppio della cauzione versata per la partecipazione all’incanto. Su tali offerte il sottoscritto Notaio Delegato, verificatane la regolarità, indìce la gara, cui possono partecipare, oltre gli offerenti in aumento e l’aggiudicatario, anche gli offerenti al precedente incanto che, entro il termine appositamente fissato abbiano integrato la cauzione nella misura di cui sopra; - Se nessuno degli offerenti in aumento partecipa alla gara indetta a norma dell’art. 584, comma 3, c.p.c., l’aggiudicazione diventa definitiva e verrà pronunciata a carico degli offerenti (salvo che ricorra un documentato e giustificato motivo) la perdita della cauzione, il cui importo è trattenuto come rinveniente a tutti gli effetti dall’esecuzione (art. 584 comma 5 c.p.c.). - Alla medesima udienza fissata per l’incanto, ove lo stesso vada deserto, si procederà a valutare le istanze di assegnazione eventualmente depositate, oppure ad adottare i provvedimenti di cui all’art. 591 cpc (ammissione giudiziaria o nuovo esperimento di vendita). 12) Sono a carico dell’aggiudicatario tutte le spese per il trasferimento della proprietà degli immobili ed accessori come calcolate e comunicate dal notaio al momento dell’aggiudicazione. Sono altresì a carico dell’aggiudicatario i „compensi‰ spettanti al sottoscritto notaio delegato per le operazioni successive alla vendita, come verranno liquidati dal Giudice dell’Esecuzione. 13) Le spese relative alla cancellazione della trascrizione del pignoramento e delle ipoteche precedenti e successive il pignoramento stesso, saranno anticipate dall’aggiudicatario su richiesta ed entro i termini da comunicarsi a cura del notaio delegato e recuperate a cura dell’aggiudicatario direttamente in sede di distribuzione del ricavato, con il privilegio di cui all’art. 2770 c.c. con precedenza ex art. 2777 c.c., anche sui crediti ipotecari. 14) Le pubblicazioni e le affissioni ai sensi e per gli effetti dell’art. 490 c.p.c. saranno effettuate a cura del notaio delegato entro il termine di 45 giorni prima della data della vendita; 15) Il presente avviso unitamente alla relazione di stima sarà inserito nel sito internet “www.aste.eugenius.it” e sarà pubblicato ai sensi dell’art. 490 c.p.c. su “il Domani - Progetto Aste”. FATTA AVVERTENZA - che tutte le attività, che a norma degli artt. 571 e ss.c.p.c. debbono essere compiute in cancelleria o davanti al G.E. o dal Cancelliere o dal G.E., sono effettuate dal notaio delegato presso il proprio ufficio notarile in Vibo Valentia Via Corsea 14 al piano primo; - che va riservata al Giudice dell’Esecuzione la risoluzione di qualsivoglia questione incidentale che dovesse sorgere nel corso delle operazioni di vendita. Vibo Valentia, lì 1° luglio 2009 Il Notaio Delegato Dott.ssa Beatrice Romano °°°°°°°°°° PROCEDURA ESECUTIVA IMMOBILIARE N.RO 74/89 R.G.E. LA SOTTOSCRITTA D.SSA BEATRICE ROMANO, NOTAIO IN TROPEA, PREMESSO CHE il Giudice delle esecuzioni immobiliari, in merito all’esecuzione di cui sopra, promossa da Consorzio Agrario - con ordinanza di vendita ha disposto di procedersi alla vendita ai sensi e per gli effetti dell’art. 591 bis c.p.c. avvisa che IL GIORNO 24 settembre 2009 ALLE ORE 10,00 PRESSO L’UFFICIO NOTARILE IN VIBO VALENTIA, VIA CORSEA N. 14, PIANO 1 - A CURA DEL SOTTOSCRITTO NOTAIO SI TERRA’ LA VENDITA SENZA INCANTO DEI BENI IMMOBILI MEGLIO DESCRITTI NELLA RELAZIONE DI STIMA, POSTI IN DISTINTI LOTTI e precisamente: - LOTTO N. 1: Appezzamento di terreno agricolo sito in Comune di Arena, località “Umbro”, esteso metri quadrati 6.790 (seimilasettecentonovanta) circa. Riportato in Catasto Terreni del Comune di Arena al Foglio di Mappa 13 particelle: - 125, di qualità seminativo, di classe III, metri quadrati 4350 (quattromilatrecentocinquanta), reddito dominicale euro 7,86 agrario euro 3,82; 463, di qualità seminativo irriguo, classe 1, metri quadrati 200 (duecento), reddito dominicale euro 1,03 (uno virgola zero tre) ed agrario euro 0,52 (zero virgola cinquantadue); - 464, di qualità seminativo irriguo, classe 1, metri quadrati 2240 (duemiladuecentoquaranta), reddito dominicale euro 11,57 (undici virgola cinquantasette) ed agrario euro 5,78 (cinque virgola settantotto). PREZZO BASE D’ASTA CON RIDUZIONE DI UN QUINTO EURO 4.320,00 (quattromilatre-
www.aste.eugenius.it :: centoventi virgola zero zero). - LOTTO N. 2: Appezzamento di terreno agricolo sito in Comune di Arena, località “Umbro”, esteso metri quadrati 5910 (cinquemilanovecentodieci) circa. Riportato in Catasto Terreni del Comune di Arena al Foglio di Mappa 13 particelle: - 268, di pascolo cespugliato, di classe unica, metri quadrati 220 (duecentoventi), reddito dominicale euro 0,12 (zero virgola dodici) ed agrario euro 0,06 (zero virgola zero sei); - 269, di qualità seminativo irriguo, classe 3, reddito dominicale euro 13,22 (tredici virgola ventidue) ed agrario euro 5,58 (cinque virgola cinquantotto). PREZZO BASE D’ASTA CON RIDUZIONE DI UN QUINTO EURO 3.200,00 (tremiladuecento virgola zero zero). - LOTTO N. 3: Quota parte in ragione di un terzo dell’intero dell’appezzamento di terreno agricolo sito in Comune di Arena, località “Umbro”. Riportato in Catasto Terreni del Comune di Arena al Foglio di Mappa 13 particelle: - 161, di qualità seminativo, di classe 3, metri quadrati 3400 (tremilaquattrocento), reddito dominicale euro 6,15 ed agrario 2,99; - 281, di qualità seminativo, di classe 3, metri quadrati 350 (trecentocinquanta), reddito dominicale euro 0,63 ed agrario 0,31; 283, di qualità pascolo cespugliato, di classe unica, metri quadrati 120 (centoventi), reddito dominicale euro 0,07 ed agrario 0,03; - 285, di qualità seminativo, di classe 3, metri quadrati 670 (seicentosettanta), reddito dominicale euro 1,21 ed agrario 0,59; - 436, di qualità seminativo, di classe 3, metri quadrati 5090 (cinquemilanovanta), reddito dominicale euro 9,20 ed agrario 4,47; - 437, di qualità seminativo, di classe 3, metri quadrati 4002 (quattromiladue), reddito dominicale euro 7,23 ed agrario 3,51; - 438, di qualità seminativo, di classe 3, metri quadrati 68 (sessantotto), reddito dominicale euro 0,12 ed agrario 0,06; - 439, di qualità pascolo cespugliato, di classe unica, metri quadrati 244 (duecentoquarantaquattro), reddito dominicale euro 0,14 ed agrario 0,06; - 440, di qualità pascolo cespugliato, di classe unica, metri quadrati 1176 (millecentosettantasei), reddito dominicale euro 0,67 ed agrario 0,30. PREZZO BASE D’ASTA CON RIDUZIONE DI UN QUINTO EURO 1.840,00 (milleottocentoquaranta virgola zero zero) IL CUSTODE E’ L’ ISTITUTO VENDITE GIUDIZIARIE con sede legale in Vibo Valentia, Via Milite Ignoto, n. 40, telefono n. 0963/42504 fax 0963/41787. Dal certificato di destinazione urbanistica presente agli atti risulta che il terreno oggetto di vendita ricade in zona “E”. L’aggiudicatario potrà ricorrendone i presupposti e nei termini ivi previsti, avvalersi delle disposizioni di cui agli artt. 46 comma V del T. U. di cui al D.P.R. 380/01 e di cui all’art. 40, sesto comma, della legge 47/1985. La vendita avviene a corpo e non a misura nello stato di fatto e di diritto in cui i beni si trovano, con tutte le eventuali pertinenze, accessioni, ragioni ed azioni, servitù attive e passive e non è soggetta in quanto vendita forzata alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere ˆ ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore ˆ, per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo. La VENDITA SENZA INCANTO, ai sensi e per gli effetti di cui agli artt. 572 e 573 cpc, avverrà alle seguenti condizioni: 1) entro le ore 12,00 del giorno precedente la vendita, l’offerente deve presentare presso l’ufficio notarile in Via Corsea 14 al piano primo offerta in busta chiusa, al cui esterno sarà consentito annotare solo: - professionista delegato; il nome del depositante e la data fissata per l’esame delle offerte, l’orario del deposito; 2) l’offerta - a pena di esclusione - dev’essere almeno pari al prezzo base; 3) l’offerta deve essere accompagnata da una cauzione pari al 10% del prezzo offerto in assegno circolare non trasferibile, emesso da un Istituto di credito operante in Vibo Valentia, intestato al notaio Dr.ssa Beatrice Romano, incaricato delle operazioni; L’offerta in bollo dovrà contenere: a) l’indicazione del prezzo che si intende offrire; b) la data della vendita e la procedura cui si riferisce; c) le generalità (compreso il codice fiscale) proprie; d) l’indicazione della volontà di avvalersi ove ne sussistano i presupposti dei benefici fiscali per la prima casa; e) le indicazioni circa il tempo comunque non superiore ai sessanta giorni dal verbale di aggiudicazione il modo del pagamento e ogni altro elemento utile alla valutazione dell’offerta; f) la dichiarazione di avere letto la relazione di stima (consultabile sull’apposito sito internet o presso lo studio del Notaio delegato) e di averne compreso il contenuto ed inoltre di conoscere lo stato dell’immobile; g) la copia di valido documento di identità del soggetto che sottoscrive l’offerta; h) l’ estratto dell’atto di matrimonio o il certificato
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di stato libero; i) in caso di offerta presentata per conto e per nome di una società il certificato di vigenza rilasciato dalla competente Camera di Commercio Industria Agricoltura ed Artigianato dal quale tra l’altro dovranno desumersi i poteri spettanti all’organo amministrativo e copia della partita IVA; l) dichiarazione di residenza o elezione di domicilio nel comune nel quale ha sede il Tribunale competente per l’esecuzione (art. 174 disp. att. c.p.c.) pena l’effettuazione delle comunicazioni presso la cancelleria dello stesso Ufficio; m) la sottoscrizione dei genitori esercenti la potestà e l’autorizzazione del Giudice Tutelare ove l’offerente sia un minore; Il giorno fissato per la vendita le buste saranno aperte alla presenza degli offerenti ex art. 571 c.p.c.; in caso di presentazione di una sola offerta si procederà all’aggiudicazione se il prezzo offerto supera di un quinto il prezzo base; nel caso in cui l’unica offerta non sia superiore ad un quinto del prezzo base, ma comunque non inferiore al prezzo base suindicato, si procederà all’aggiudicazione solo a condizione che il creditore procedente - manifesti la sua volontà in tal senso (o per iscritto - o attraverso dichiarazione resa in sede di verbale al notaio delegato); in presenza di più offerenti, si procederà alla gara tra gli stessi (art. 573 c.p.c.) partendo dall’offerta più alta con un rilancio minimo obbligatorio pari al 3% (tre per cento) del prezzo base. l’offerta è irrevocabile, la stessa non può essere ritirata ed, in caso di gara, se l’offerente non si presenta, l’aggiudicazione avverrà a favore dell’offerta più alta fatti - salvi i casi di cui all’art. 571 comma 3 -; Versamento del prezzo a) L’offerente dovrà, entro il termine di giorni 60 (sessanta) dal verbale di aggiudicazione nel caso di vendita senza incanto e di sessanta giorni dall’incanto nel caso di vendita con incanto, depositare presso l’ufficio notarile in Vibo Valentia Via Corsea 14 al piano primo uno o più assegni circolari non trasferibili, emessi da un Istituto di credito operante in Vibo Valentia, tutti intestati al notaio Dr.ssa Beatrice Romano contenenti: - il residuo prezzo di vendita, detratto l’importo per cauzione già versato; - l’importo complessivo per le spese collegate alla vendita necessarie per l’emanazione del decreto di trasferimento che verranno tempestivamente quantificate e comunicate dal sottoscritto notaio delegato perchè possano essere versate unitamente al saldo dell’aggiudicazione (salvo restituzioni); b) Qualora nella procedura fosse presente un credito derivante da mutuo fondiario, ciascun aggiudicatario, ai sensi dell’art. 41 comma 5 D.Lgs. n.358/1993, ha facoltà di subentrare nel contratto di finanziamento purchè entro 15 giorni dalla data di aggiudicazione definitiva paghi al creditore fondiario, proporzionalmente al bene aggiudicatogli, le rate scadute, gli accessori e le spese. Ciascun aggiudicatario, ove non intenda avvalersi della facoltà anzidetta, dovrà ai sensi dell’art.41 comma 4 D.Lgs. n.358/93, entro il termine di giorni 60 (sessanta) dal verbale di aggiudicazione nel caso di vendita senza incanto e di sessanta giorni dall’incanto nel caso di vendita con incanto, corrispondere direttamente al creditore fondiario, senza attendere il prosieguo della procedura e la graduazione dei creditori, il prezzo di aggiudicazione - dedotta la cauzione, fino alla concorrenza del credito fondiario per capitale, accessori, e spese; ciascun aggiudicatario dovrà poi versare entro il termine di giorni 60 (sessanta) dal verbale di aggiudicazione nel caso di vendita senza incanto e di sessanta giorni dall’incanto nel caso di vendita con incanto mediante uno o più assegni circolari non trasferibili, emessi da un Istituto di credito operante in Vibo Valentia, intestati al notaio Dr.ssa Beatrice Romano, la somma corrispondente all’eventuale eccedenza del prezzo di aggiudicazione rispetto al credito fondiario presso l’ufficio notarile. Il pagamento diretto al creditore fondiario dovrà essere effettuato dall’aggiudicatario esclusivamente nell’ipotesi in cui il medesimo creditore abbia effettuato istanza o presentato dichiarazione di intenti in tal senso, da depositarsi presso il suddetto ufficio notarile entro le ore 12 del giorno precedente a quello fissato per la vendita. In mancanza, il pagamento integrale dovrà essere effettuato presso l’ufficio notarile mediante uno o più assegni circolari non trasferibili, emessi da un Istituto di credito operante in Vibo Valentia, intestati al notaio Dr.ssa Beatrice Romano. Ai fini di cui sopra, la Banca creditore fondiario dovrà, tassativamente entro quindici cinque dal verbale di aggiudicazione, far pervenire all’ufficio notarile la propria dichiarazione di credito, con il dettaglio del capitale, rate scadute, interessi e spese; nonché, trattandosi di vendita in lotti, la quota proporzionale del credito riferita a ciascun lotto. c) Si avverte che il mancato versamento delle somme di cui sopra nei termini indicati comporterà la decadenza dell’aggiudicazione e la perdita della cauzione, ed esporrà l’aggiudicatario inadempiente alle conseguenze di cui all’art. 587 co II cpc (richiamato dall’art. 574, comma 3, cpc); Ai sensi dell’articolo 63, comma 2, delle disposizioni di attuazione del codice civile, l’aggiudicatario subentrante nei diritti del condomino è obbligato, solidalmente con questo, al pagamento dei contributi relativi all’anno in corso e a quello precedente (solo se condominiali);
11)
Si farà luogo alla VENDITA CON INCANTO nei casi: - di mancanza di offerte o qualora le offerte siano pervenute presso l’ufficio notarile oltre i termini indicati nel punto 1); - nel caso in cui la gara non possa avere luogo per mancanza di adesioni da parte degli offerenti; - nel caso in cui l’unica offerta non sia superiore ad un quinto del prezzo base tranne che il creditore procedente abbia manifestato espressamente il suo assenso all’aggiudicazione; CHE FISSA SIN D’ORA per il giorno 7 OTTOBRE 2009 alle ore 10,30 al prezzo base d’asta suindicato con offerta minima in aumento suindicata al punto 7); con cauzione pari al 10% (dieci per cento) del prezzo base d’asta E SI TERRA’ presso lo stesso Ufficio Notarile in Vibo Valentia Via Corsea n. 14 piano I alle seguenti condizioni di vendita: - Le domande di partecipazione all’incanto dovranno essere presentate presso l’ufficio del sottoscritto Notaio Beatrice ROMANO in Vibo Valentia Via Corsea N. 14, due giorni prima la data fissata per l’incanto entro le ore 12,00, corredate di uno o più assegni circolari non trasferibili, emessi da un Istituto di credito operante in Vibo Valentia, intestati al notaio Dr.ssa Beatrice Romano contenenti il predetto importo per cauzione. Si precisa che tutte le attività che, a norma degli artt. 576 e seguenti c.p.c., debbono essere compiute nella cancelleria del Tribunale o davanti al Giudice dell’Esecuzione, sono effettuate dal Notaio delegato presso il suo ufficio in Vibo Valentia Via Corsea n. 14, piano I. La partecipazione all’incanto presuppone la conoscenza integrale dell’ordinanza di vendita e della relazione di stima, ambedue agli atti di causa, consultabili presso il suddetto ufficio notarile oppure sul sito internet “www.aste.eugenius.it”; - Il partecipante dovrà inoltre depositare, unitamente alla cauzione: - domanda di partecipazione all’incanto in bollo in cui dovrà precisare se il versamento del prezzo avverrà con l’erogazione a seguito di contratto di finanziamento che preveda il versamento diretto delle somme erogate in favore della procedura e la garanzia ipotecaria di primo grado sul medesimo immobile oggetto di vendita ai sensi dell’art. 585 III comma; - se persona fisica, fotocopia di un documento di identità e del codice fiscale, ed estratto per riassunto dell’atto di matrimonio (o certificato di stato libero); - se società o persona giuridica, certificato del registro delle imprese (o del registro persone giuridiche), attestante la vigenza dell’ente ed i poteri di rappresentanza, nonché fotocopia di un documento di identità del o dei rappresentanti legali; - in caso di intervento di un rappresentante volontario, originale o copia autentica della procura; - in caso di avvocato che presenti offerta per persona da nominare, la riserva di nomina dovrà essere effettuata nell’istanza di partecipazione all’incanto; - Si avverte che se l’offerente non partecipa all’incanto si applicano le disposizioni di cui all’art. 580 c.p.c. relative alla perdita della cauzione. - Per il versamento del prezzo di aggiudicazione vale quanto precisato nel punto 9). - Ai sensi e per gli effetti dell’art. 584 c.p.c., dopo l’incanto, potranno essere presentate presso l’Ufficio Notarile su indicato offerte di acquisto entro il termine di giorni dieci, ma non saranno efficaci se il prezzo offerto non sarà superiore di almeno 1/5 superiore rispetto a quello raggiunto in sede d’incanto. Tali offerte potranno essere depositate presso l’indirizzo sopra indicato, nelle forme di cui all’art. 571 c.p.c. prestando cauzione per una somma pari al doppio della cauzione versata per la partecipazione all’incanto. Su tali offerte il sottoscritto Notaio Delegato, verificatane la regolarità, indìce la gara, cui possono partecipare, oltre gli offerenti in aumento e l’aggiudicatario, anche gli offerenti al precedente incanto che, entro il termine appositamente fissato abbiano integrato la cauzione nella misura di cui sopra; - Se nessuno degli offerenti in aumento partecipa alla gara indetta a norma dell’art. 584, comma 3, c.p.c., l’aggiudicazione diventa definitiva e verrà pronunciata a carico degli offerenti (salvo che ricorra un documentato e giustificato motivo) la perdita della cauzione, il cui importo è trattenuto come rinveniente a tutti gli effetti dall’esecuzione (art. 584 comma 5 c.p.c.). - Alla medesima udienza fissata per l’incanto, ove lo stesso vada deserto, si procederà a valutare le istanze di assegnazione eventualmente depositate, oppure ad adottare i provvedimenti di cui all’art. 591 cpc (ammissione giudiziaria o nuovo esperimento di vendita). 12) Sono a carico dell’aggiudicatario tutte le spese per il trasferimento della proprietà degli immobili ed accessori come calcolate e comunicate dal notaio al momento dell’aggiudicazione. Sono altresì a carico dell’aggiudicatario i „compensi‰ spettanti al sottoscritto notaio delegato per le operazioni successive alla vendita, come verranno liquidati dal Giudice dell’Esecuzione. 13) Le spese relative alla cancellazione della trascrizione del pignoramento e delle ipoteche precedenti e successive il pignoramento stesso, saranno anticipate dall’aggiudicatario su richiesta ed entro i termini da comunicarsi a cura del notaio delegato e recuperate a cura dell’aggiudicatario
direttamente in sede di distribuzione del ricavato, con il privilegio di cui all’art. 2770 c.c. con precedenza ex art. 2777 c.c., anche sui crediti ipotecari. 14) Le pubblicazioni e le affissioni ai sensi e per gli effetti dell’art. 490 c.p.c. saranno effettuate a cura del notaio delegato entro il termine di 45 giorni prima della data della vendita; 15) Il presente avviso unitamente alla relazione di stima sarà inserito nel sito internet “www.aste.eugenius.it” e sarà pubblicato ai sensi dell’art. 490 c.p.c. su “il Domani - Progetto Aste”. FATTA AVVERTENZA - che tutte le attività, che a norma degli artt. 571 e ss.c.p.c. debbono essere compiute in cancelleria o davanti al G.E. o dal Cancelliere o dal G.E., sono effettuate dal notaio delegato presso il proprio ufficio notarile in Vibo Valentia Via Corsea 14 al piano primo; - che va riservata al Giudice dell’Esecuzione la risoluzione di qualsivoglia questione incidentale che dovesse sorgere nel corso delle operazioni di vendita. Vibo Valentia, lì 1° luglio 2009. Il Notaio Delegato Dott.ssa Beatrice Romano °°°°°°°°°° PROCEDURA ESECUTIVA IMMOBILIARE N.RO 25/99 R.G.E. --LA SOTTOSCRITTA D.SSA BEATRICE ROMANO, NOTAIO IN TROPEA, PREMESSO CHE il Giudice delle esecuzioni immobiliari, in merito all’esecuzione di cui sopra, promossa da B.P.C. S.p.a. con ordinanza di vendita ha disposto di procedersi alla vendita ai sensi e per gli effetti dell’art. 591 bis c.p.c. avvisa che IL GIORNO 24 settembre 2009 ALLE ORE 10 PRESSO L’UFFICIO NOTARILE IN VIBO VALENTIA, VIA CORSEA N. 14, PIANO 1 - A CURA DEL SOTTOSCRITTO NOTAIO SI TERRA’ LA VENDITA SENZA INCANTO DEI BENI IMMOBILI MEGLIO DESCRITTI NELLA RELAZIONE DI STIMA, POSTO IN DISTINTI LOTTI e precisamente: - LOTTO N. 1: Appezzamento di terreno non agricolo sito in Comune di Serra San Bruno località “Scorciatina”, esteso metri quadrati 260 (duecentosessanta) circa, riportato in Catasto terreni al Foglio di mappa 3 particelle: 248, di qualità seminativo, di classe 2, metri quadrati 160, reddito dominicale euro 0,37, ed agrario euro 0,14; 251, di qualità seminativo, di classe 2, metri quadrati 100, reddito dominicale euro 0,23, ed agrario euro 0,09. - Prezzo base con riduzione di un quinto euro 9.668,00 (novemilaseicentosessantotto virgola zero zero) - LOTTO N. 2: Appezzamento di terreno non agricolo sito in Comune di Serra San Bruno località “Rettifilo”, esteso complessivamente metri quadrati 160 (centosessanta) circa, riportato in Catasto terreni al Foglio di mappa 4, particelle: 1301, di qualità seminativo di classe 1, mq. 100 reddito dominicale euro 0,36 ed agrari euro 0,1 e - 1302, di qualità seminativo di classe 1, di metri quadrati 60, reddito dominicale euro 0,22, ed agrario euro 0,06 - Prezzo base con riduzione di un quinto (tranne che per la particella 1301) euro 8.000,00 (ottomila virgola zero zero) - LOTTO N. 3: Casa di vecchia costruzione sita in Comune di Mongiana alla Via Camposanto, composta da un vano al piano terra ed un vano al piano primo, riportata in Catasto Fabbricati Mongiana al Foglio di mappa 3 particella 661 (già particella 14) sub 3, categoria A/6, classe 3, vani 2, rendita catastale euro 48,55, Via Camposanto n. 18, piano terra - primo. Prezzo base con riduzione di un quinto euro 7.200,00 (settemiladuecento virgola zero zero). CUSTODE E’ IL DEBITORE LA CUI IDENTITA’ POTRA’ ESSERE ACCERTATA PRESSO L’UFFICIO NOTARILE. Dalla relazione di stima si evince che i terreni di cui ai lotti n.ri 1 e 2 ricadono in zona “B” (di completamento) mentre il fabbricato di cui al lotto n. 3 è di vecchia costruzione. Si fa presente che a norma dell’art. 46 DPR 06/06/2001 n. 380 l’aggiudicatario, qualora quest’ultimo immobile si trovi nelle condizioni previste per il rilascio del permesso di costruire in sanatoria, dovrà presentare - a proprie esclusive spese - domanda di permesso in sanatoria. La vendita avviene a corpo e non a misura nello stato di fatto e di diritto in cui i beni si trovano, con tutte le eventuali pertinenze, accessioni, ragioni ed azioni, servitù attive e passive e non è soggetta in quanto vendita forzata alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere ˆ ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore ˆ, per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarci-
www.aste.eugenius.it :: mento, indennità o riduzione del prezzo. ----La VENDITA SENZA INCANTO, ai sensi e per gli effetti di cui agli artt. 572 e 573 cpc, avverrà alle seguenti condizioni: 1) entro le ore 12,00 del giorno precedente la vendita, l’offerente deve presentare presso l’ufficio notarile in Via Corsea 14 al piano primo offerta in busta chiusa, al cui esterno sarà consentito annotare solo: - professionista delegato; il nome del depositante e la data fissata per l’esame delle offerte, l’orario del deposito; 2) l’offerta - a pena di esclusione - dev’essere almeno pari al prezzo base; 3) l’offerta deve essere accompagnata da una cauzione pari al 10% del prezzo offerto in assegno circolare non trasferibile, emesso da un Istituto di credito operante in Vibo Valentia, intestato al notaio Dr.ssa Beatrice Romano, incaricato delle operazioni; L’offerta in bollo dovrà contenere: a) l’indicazione del prezzo che si intende offrire; b) la data della vendita e la procedura cui si riferisce; c) le generalità (compreso il codice fiscale) proprie; d) l’indicazione della volontà di avvalersi ove ne sussistano i presupposti dei benefici fiscali per la prima casa; e) le indicazioni circa il tempo comunque non superiore ai sessanta giorni dal verbale di aggiudicazione il modo del pagamento e ogni altro elemento utile alla valutazione dell’offerta; f) la dichiarazione di avere letto la relazione di stima (consultabile sull’apposito sito internet o presso lo studio del Notaio delegato) e di averne compreso il contenuto ed inoltre di conoscere lo stato dell’immobile; g) la copia di valido documento di identità del soggetto che sottoscrive l’offerta; h) l’ estratto dell’atto di matrimonio o il certificato di stato libero; i) in caso di offerta presentata per conto e per nome di una società il certificato di vigenza rilasciato dalla competente Camera di Commercio Industria Agricoltura ed Artigianato dal quale tra l’altro dovranno desumersi i poteri spettanti all’organo amministrativo e copia della partita IVA; l) dichiarazione di residenza o elezione di domicilio nel comune nel quale ha sede il Tribunale competente per l’esecuzione (art. 174 disp. att. c.p.c.) pena l’effettuazione delle comunicazioni presso la cancelleria dello stesso Ufficio; m) la sottoscrizione dei genitori esercenti la potestà e l’autorizzazione del Giudice Tutelare ove l’offerente sia un minore; 4) Il giorno fissato per la vendita le buste saranno aperte alla presenza degli offerenti ex art. 571 c.p.c. alle ore 10; 5) in caso di presentazione di una sola offerta si procederà all’aggiudicazione se il prezzo offerto supera di un quinto il prezzo base; 6) nel caso in cui l’unica offerta non sia superiore ad un quinto del prezzo base ma comunque non inferiore al prezzo base, si procederà all’aggiudicazione solo a condizione che il creditore procedente - manifesti la sua volontà in tal senso (o per iscritto - o attraverso dichiarazione resa in sede di verbale al notaio delegato); 7) in presenza di più offerenti, si procederà alla gara tra gli stessi (art. 573 c.p.c.) partendo dall’offerta più alta con un rilancio minimo obbligatorio pari al 3% (tre per cento) del prezzo base; 8) l’offerta è irrevocabile, la stessa non può essere ritirata ed, in caso di gara, se l’offerente non si presenta, l’aggiudicazione avverrà a favore dell’offerta più alta fatti - salvi i casi di cui all’art. 571 comma 3 del codice di procedura civile; 9) Versamento del prezzo a) L’offerente dovrà, nel termine perentorio di giorni 60 (sessanta) dall’aggiudicazione del caso di vendita senza incanto o 50 (cinquanta) dall’aggiudicazione definitiva nel caso di vendita con incanto, depositare presso l’ufficio notarile in Vibo Valentia Via Corsea 14 al piano primo uno o più assegni circolari non trasferibili, emessi da un Istituto di credito operante in Vibo Valentia, tutti intestati al notaio Dr.ssa Beatrice Romano contenenti: - il residuo prezzo di vendita, detratto l’importo per cauzione già versato; - l’importo complessivo per le spese collegate alla vendita necessarie per l’emanazione del decreto di trasferimento che verranno tempestivamente quantificate e comunicate dal sottoscritto notaio delegato perchè possano essere versate unitamente al saldo dell’aggiudicazione (salvo restituzioni); b) Qualora nella procedura fosse presente un credito derivante da mutuo fondiario, ciascun aggiudicatario, ai sensi dell’art. 41 comma 5 D.Lgs. n.358/1993, ha facoltà di subentrare nel contratto di finanziamento purchè entro 15 giorni dalla data di aggiudicazione definitiva paghi al creditore fondiario, proporzionalmente al bene aggiudicatogli, le rate scadute, gli accessori e le spese. Ciascun aggiudicatario, ove non intenda avvalersi della facoltà anzidetta, dovrà ai sensi dell’art.41 comma 4 D.Lgs. n.358/93, entro il termine di giorni gg. 60 (sessanta) dall’aggiudicazione del caso di vendita senza incanto o 50 (cinquanta) dall’aggiudicazione definitiva nel caso di vendita con incanto, corrispondere direttamente al creditore fondiario, senza attendere il prosieguo della procedura e la graduazione dei creditori, il
Gli annunci integrali con eventuali perizie sono consultabili sul sito www.aste.eugenius.it
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Agosto 2009 info@aste.eugenius.it prezzo di aggiudicazione - dedotta la cauzione, fino alla concorrenza del credito fondiario per capitale, accessori, e spese; ciascun aggiudicatario dovrà poi versare entro lo stesso termine di gg. 60 (sessanta) dall’aggiudicazione del caso di vendita senza incanto o 50 (cinquanta) dall’aggiudicazione definitiva nel caso di vendita con incanto mediante uno o più assegni circolari non trasferibili, emessi da un Istituto di credito operante in Vibo Valentia, intestati al notaio Dr.ssa Beatrice Romano, la somma corrispondente all’eventuale eccedenza del prezzo di aggiudicazione rispetto al credito fondiario presso l’ufficio notarile. Il pagamento diretto al creditore fondiario dovrà essere effettuato dall’aggiudicatario esclusivamente nell’ipotesi in cui il medesimo creditore abbia effettuato istanza o presentato dichiarazione di intenti in tal senso, da depositarsi presso il suddetto ufficio notarile entro le ore 12 del giorno precedente a quello fissato per la vendita. In mancanza, il pagamento integrale dovrà essere effettuato presso l’ufficio notarile mediante uno o più assegni circolari non trasferibili, emessi da un Istituto di credito operante in Vibo Valentia, intestati al notaio Dr.ssa Beatrice Romano. Ai fini di cui sopra, la Banca creditore fondiario dovrà, tassativamente entro quindici giorni dal verbale di aggiudicazione, far pervenire all’ufficio notarile la propria dichiarazione di credito, con il dettaglio del capitale, rate scadute, interessi e spese; nonché, trattandosi di vendita in lotti, la quota proporzionale del credito riferita a ciascun lotto. c) Si avverte che il mancato versamento delle somme di cui sopra nei termini indicati comporterà la decadenza dell’aggiudicazione e la perdita della cauzione, ed esporrà l’aggiudicatario inadempiente alle conseguenze di cui all’art. 587 comma II cpc (richiamato dall’art. 574, comma 3, cpc); 10) Ai sensi dell’articolo 63, comma 2, delle disposizioni di attuazione del codice civile, l’aggiudicatario subentrante nei diritti del condomino è obbligato, solidalmente con questo, al pagamento dei contributi relativi all’anno in corso e a quello precedente (solo se condominiali); 11) Si farà luogo alla VENDITA CON INCANTO nei casi: - di mancanza di offerte o qualora le offerte siano pervenute presso l’ufficio notarile oltre i termini indicati nel punto 1); - nel caso in cui la gara non possa avere luogo per mancanza di adesioni da parte degli offerenti; - nel caso in cui l’unica offerta non sia superiore ad un quinto del prezzo base tranne che il creditore procedente abbia manifestato espressamente il suo assenso all’aggiudicazione; CHE FISSA SIN D’ORA per il giorno 7 ottobre 2009 alle ore 12 al prezzo base d’asta sopra indicato con offerta minima in aumento pari ad euro 1.000,00 (mille virgola zero zero); con cauzione pari al 10% (dieci per cento) del prezzo base d’asta E SI TERRA’ presso lo stesso Ufficio Notarile in Vibo Valentia Via Corsea n. 14 piano I alle seguenti condizioni di vendita: - Le domande di partecipazione all’incanto dovranno essere presentate presso l’ufficio del sottoscritto Notaio Beatrice ROMANO in Vibo Valentia Via Corsea N. 14, due giorni prima la data fissata per l’incanto entro le ore 12,00, corredate di uno o più assegni circolari non trasferibili, emessi da un Istituto di credito operante in Vibo Valentia, intestati al notaio Dr.ssa Beatrice Romano contenenti il predetto importo per cauzione. - Si precisa che tutte le attività che, a norma degli artt. 576 e seguenti c.p.c., debbono essere compiute nella cancelleria del Tribunale o davanti al Giudice dell’Esecuzione, sono effettuate dal Notaio delegato presso il suo ufficio in Vibo Valentia Via Corsea n. 14, piano I. La partecipazione all’incanto presuppone la conoscenza integrale dell’ordinanza di vendita e della relazione di stima, ambedue agli atti di causa, consultabili presso il suddetto ufficio notarile oppure sul sito internet “www.aste.eugenius.it”; - Il partecipante dovrà inoltre depositare, unitamente alla cauzione: - domanda di partecipazione all’incanto in bollo in cui dovrà precisare se il versamento del prezzo avverrà con l’erogazione a seguito di contratto di finanziamento che preveda il versamento diretto delle somme erogate in favore della procedura e la garanzia ipotecaria di primo grado sul medesimo immobile oggetto di vendita ai sensi dell’art. 585 III comma; - se persona fisica, fotocopia di un documento di identità e del codice fiscale, ed estratto per riassunto dell’atto di matrimonio (o certificato di stato libero); - se società o persona giuridica, certificato del registro delle imprese (o del registro persone giuridiche), attestante la vigenza dell’ente ed i poteri di rappresentanza, nonché fotocopia di un documento di identità del o dei rappresentanti legali; - in caso di intervento di un rappresentante volontario, originale o copia autentica della procura; - in caso di avvocato che presenti offerta per persona da nominare, la riserva di nomina dovrà essere effettuata nell’istanza di partecipazione all’incanto; - Si avverte che se l’offerente non partecipa all’in-
94 canto si applicano le disposizioni di cui all’art. 580 c.p.c. relative alla perdita della cauzione. - Per il versamento del prezzo di aggiudicazione vale quanto precisato nel punto 9). - Ai sensi e per gli effetti dell’art. 584 c.p.c., dopo l’incanto, potranno essere presentate presso l’Ufficio Notarile su indicato offerte di acquisto entro il termine di giorni dieci, ma non saranno efficaci se il prezzo offerto non sarà superiore di almeno 1/5 superiore rispetto a quello raggiunto in sede d’incanto. Tali offerte potranno essere depositate presso l’indirizzo sopra indicato, nelle forme di cui all’art. 571 c.p.c. prestando cauzione per una somma pari al doppio della cauzione versata per la partecipazione all’incanto. Su tali offerte il sottoscritto Notaio Delegato, verificatane la regolarità, indìce la gara, cui possono partecipare, oltre gli offerenti in aumento e l’aggiudicatario, anche gli offerenti al precedente incanto che, entro il termine appositamente fissato abbiano integrato la cauzione nella misura di cui sopra; - Se nessuno degli offerenti in aumento partecipa alla gara indetta a norma dell’art. 584, comma 3, c.p.c., l’aggiudicazione diventa definitiva e verrà pronunciata a carico degli offerenti (salvo che ricorra un documentato e giustificato motivo) la perdita della cauzione, il cui importo è trattenuto come rinveniente a tutti gli effetti dall’esecuzione (art. 584 comma 5 c.p.c.). - Alla medesima udienza fissata per l’incanto, ove lo stesso vada deserto, si procederà a valutare le istanze di assegnazione eventualmente depositate, oppure ad adottare i provvedimenti di cui all’art. 591 cpc (ammissione giudiziaria o nuovo esperimento di vendita). 12) Sono a carico dell’aggiudicatario tutte le spese per il trasferimento della proprietà degli immobili ed accessori come calcolate e comunicate dal notaio al momento dell’aggiudicazione. Sono altresì a carico dell’aggiudicatario i „compensi‰ spettanti al sottoscritto notaio delegato per le operazioni successive alla vendita, come verranno liquidati dal Giudice dell’Esecuzione. 13) Le spese relative alla cancellazione della trascrizione del pignoramento e delle ipoteche precedenti e successive il pignoramento stesso, saranno anticipate dall’aggiudicatario su richiesta ed entro i termini da comunicarsi a cura del notaio delegato e recuperate a cura dell’aggiudicatario direttamente in sede di distribuzione del ricavato, con il privilegio di cui all’art. 2770 c.c. con precedenza ex art. 2777 c.c., anche sui crediti ipotecari. 14) Le pubblicazioni e le affissioni ai sensi e per gli effetti dell’art. 490 c.p.c. saranno effettuate a cura del notaio delegato entro il termine di 45 giorni prima della data dell’incanto; 15) Il presente avviso unitamente alla relazione di stima sarà inserito nel sito internet “www.aste.eugenius.it” e sarà pubblicato ai sensi dell’art. 490 c.p.c. su “il Domani - Progetto Aste”. FATTA AVVERTENZA - che tutte le attività, che a norma degli artt. 571 e ss.c.p.c. debbono essere compiute in cancelleria o davanti al G.E. o dal Cancelliere o dal G.E., sono effettuate dal notaio delegato presso il proprio ufficio notarile in Vibo Valentia Via Corsea 14 al piano primo; - che va riservata al Giudice dell’Esecuzione la risoluzione di qualsivoglia questione incidentale che dovesse sorgere nel corso delle operazioni di vendita. Vibo Valentia, lì 1 luglio 2009 Il Notaio Delegato Dott.ssa Beatrice Romano °°°°°°°°°° PROCEDURE ESECUTIVE IMMOBILIARI N.RI 132/98, 139/98 e 29/00 R.G.E. --LA SOTTOSCRITTA D.SSA BEATRICE ROMANO, NOTAIO IN TROPEA, PREMESSO CHE il Giudice delle esecuzioni immobiliari, in merito all’esecuzione di cui sopra, promossa da Banco di Napoli - con ordinanza di vendita ha disposto di procedersi alla vendita ai sensi e per gli effetti dell’art. 591 bis c.p.c. avvisa che IL GIORNO 24 settembre 2009 ALLE ORE 10,00 PRESSO L’UFFICIO NOTARILE IN VIBO VALENTIA, VIA CORSEA N. 14, PIANO 1 - A CURA DEL SOTTOSCRITTO NOTAIO SI TERRA’ LA VENDITA SENZA INCANTO DEI BENI IMMOBILI MEGLIO DESCRITTI NELLA RELAZIONE DI STIMA, POSTI IN VENDITA IN DISTINTI LOTTI e precisamente: - Lotto n. 1 Appezzamento di terreno non agricolo con destinazione industriale sito in Comune di Vibo Valentia località Porto Salvo - zona industriale - esteso complessivamente metri quadrati DIECIMILAZEROSETTANTADUE (MQ. 10.072) circa su cui insistono un capannone industriale esteso metri quadrati 690 (seicentonovanta) circa, una palazzina per uffici di metri quadrati 180 (centottanta) circa con annesso locale adibito a deposito di metri quadrati 180 (centottanta) circa ed una cabina elettrica di metri quadrati 20 (venti) circa, tutti ancora da accatastare riportato in catasto terreni del comune di Vibo Valentia al Foglio di mappa 5 particelle: - 232, (già particella 31/b) di qualità seminativo irriguo, classe 1, metri quadrati 80
(ottanta) con reddito dominicale di euro 0,58 ed agrario di euro 0,21, - 370 (già particella 233 già particella 31/b), di mq. 8.133 di qualità ente urbano e particella - 371 (già particella 233 già particella 31/b), di mq. 1859 di qualità ente urbano. - Prezzo base con riduzione di un quinto euro 294.984,00 (duecentonovantaquattromilanovecentottantaquattro virgola zero zero). - Lotto n. 2 Fabbricato a più piani fuori terra ancora in corso di costruzione con annessa pertinente corte sito in Comune di Vibo Valentia località Porto Salvo - zona industriale costituito da piano seminterrato, piano terra e piano primo dell’estensione di mq. 220 (duecentoventi) per ciascun piano e di un piano secondo esteso metri quadrati 70 (settanta) circa con annesso terrazzo esteso metri quadrati 150 (centocinquanta) circa, il tutto cosi riportato in catasto: - Catasto fabbricati del Comune di Vibo Valentia foglio di mappa 5 (già foglio di mappa 16) particelle 234 sub 2, 3, 4 e 5 in corso di costruzione; - Catasto terreni del comune di Vibo Valentia foglio di mappa 5 particella 234 di qualità ente urbano di metri quadrati 248. Prezzo base con riduzione di un quinto euro 148.120,00 (centoquarantottomilacentoventi virgola zero zero). IL CUSTODE E’ L’ ISTITUTO VENDITE GIUDIZIARIE con sede legale in Vibo Valentia, Via Milite Ignoto, n. 40, telefono n. 0963/42504 fax 0963/41787. Dal certificato di Destinazione Urbanistica presente agli atti risulta che tutti i terreni oggetto di vendita ricadono nell’ambito del Piano Regolatore territoriale del Consorzio Industriale e sono destinati a “lotto industriale”. Dalla perizia in atti in primo luogo risulta che le unità immobiliari insistenti sui predetti terreni sono state realizzate giusta licenza edilizia n. 502/1974, successiva concessione edilizia in variante n. 1278/1985 e successiva concessione in sanatoria n. 1745/1987 e che in secondo luogo presentano delle difformità circa la volumetria della palazzina per uffici, del locale adibito a deposito adiacente alla palazzina stessa in quanto entrambi non sono previsti nell’originario progetto.In ogni caso dalla perizia si evince che in base all’edificabilità dell’area, tali edifici risultano sanabili.. Si fa presente che a norma dell’art. 46 DPR 06/06/2001 n. 380 l’aggiudicatario, qualora l’immobile si trovi nelle condizioni previste per il rilascio del permesso di costruire in sanatoria, dovrà presentare - a proprie esclusive spese - domanda di permesso in sanatoria. La vendita avviene a corpo e non a misura nello stato di fatto e di diritto in cui i beni si trovano, con tutte le eventuali pertinenze, accessioni, ragioni ed azioni, servitù attive e passive e non è soggetta in quanto vendita forzata alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere ˆ ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore ˆ, per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo. ----La VENDITA SENZA INCANTO, ai sensi e per gli effetti di cui agli artt. 572 e 573 cpc, avverrà alle seguenti condizioni: 1) entro le ore 12,00 del giorno precedente la vendita, l’offerente deve presentare presso l’ufficio notarile in Via Corsea 14 al piano primo offerta in busta chiusa, al cui esterno sarà consentito annotare solo: - professionista delegato; il nome del depositante e la data fissata per l’esame delle offerte, l’orario del deposito; 2) l’offerta - a pena di esclusione - dev’essere almeno pari al prezzo base; 3) l’offerta deve essere accompagnata da una cauzione pari al 10% del prezzo offerto in assegno circolare non trasferibile, emesso da un Istituto di credito operante in Vibo Valentia, intestato al notaio Dr.ssa Beatrice Romano, incaricato delle operazioni; L’offerta in bollo dovrà contenere: a) l’indicazione del prezzo che si intende offrire; b) la data della vendita e la procedura cui si riferisce; c) le generalità (compreso il codice fiscale) proprie; d) l’indicazione della volontà di avvalersi ove ne sussistano i presupposti dei benefici fiscali per la prima casa; e) le indicazioni circa il tempo comunque non superiore ai sessanta giorni dal verbale di aggiudicazione il modo del pagamento e ogni altro elemento utile alla valutazione dell’offerta; f) la dichiarazione di avere letto la relazione di stima (consultabile sull’apposito sito internet o presso lo studio del Notaio delegato) e di averne compreso il contenuto ed inoltre di conoscere lo stato dell’immobile; g) la copia di valido documento di identità del soggetto che sottoscrive l’offerta; h) l’ estratto dell’atto di matrimonio o il certificato di stato libero; i) in caso di offerta presentata per conto e per nome di una società il certificato di vigenza rila-
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sciato dalla competente Camera di Commercio Industria Agricoltura ed Artigianato dal quale tra l’altro dovranno desumersi i poteri spettanti all’organo amministrativo e copia della partita IVA; l) dichiarazione di residenza o elezione di domicilio nel comune nel quale ha sede il Tribunale competente per l’esecuzione (art. 174 disp. att. c.p.c.) pena l’effettuazione delle comunicazioni presso la cancelleria dello stesso Ufficio; m) la sottoscrizione dei genitori esercenti la potestà e l’autorizzazione del Giudice Tutelare ove l’offerente sia un minore; Il giorno fissato per la vendita le buste saranno aperte alla presenza degli offerenti ex art. 571 c.p.c. alle ORE DIECI; in caso di presentazione di una sola offerta si procederà all’aggiudicazione se il prezzo offerto supera di un quinto il prezzo base; nel caso in cui l’unica offerta non sia superiore ad un quinto del prezzo base, ma comunque non inferiore al prezzo base suindicato, si procederà all’aggiudicazione solo a condizione che il creditore procedente - manifesti la sua volontà in tal senso (o per iscritto - o attraverso dichiarazione resa in sede di verbale al notaio delegato); in presenza di più offerenti, si procederà alla gara tra gli stessi (art. 573 c.p.c.) partendo dall’offerta più alta con un rilancio minimo obbligatorio pari al 3% (tre per cento) del prezzo base. l’offerta è irrevocabile, la stessa non può essere ritirata ed, in caso di gara, se l’offerente non si presenta, l’aggiudicazione avverrà a favore dell’offerta più alta fatti - salvi i casi di cui all’art. 571 comma 3 -; Versamento del prezzo a) L’offerente dovrà, nel termine perentorio di gg. 60 (sessanta) dal verbale di aggiudicazione nel caso di vendita senza incanto e di sessanta giorni dall’incanto nel caso di vendita con incanto, depositare presso l’ufficio notarile in Vibo Valentia Via Corsea 14 al piano primo uno o più assegni circolari non trasferibili, emessi da un Istituto di credito operante in Vibo Valentia, tutti intestati al notaio Dr.ssa Beatrice Romano contenenti: - il residuo prezzo di vendita, detratto l’importo per cauzione già versato; - l’importo complessivo per le spese collegate alla vendita necessarie per l’emanazione del decreto di trasferimento che verranno tempestivamente quantificate e comunicate dal sottoscritto notaio delegato perchè possano essere versate unitamente al saldo dell’aggiudicazione (salvo restituzioni); b) Qualora nella procedura fosse presente un credito derivante da mutuo fondiario, ciascun aggiudicatario, ai sensi dell’art. 41 comma 5 D.Lgs. n.358/1993, ha facoltà di subentrare nel contratto di finanziamento purchè entro 15 giorni dalla data di aggiudicazione definitiva paghi al creditore fondiario, proporzionalmente al bene aggiudicatogli, le rate scadute, gli accessori e le spese. Ciascun aggiudicatario, ove non intenda avvalersi della facoltà anzidetta, dovrà ai sensi dell’art.41 comma 4 D.Lgs. n.358/93, entro il termine di giorni 60 (sessanta) dal verbale di aggiudicazione nel caso di vendita senza incanto e di sessanta giorni dall’incanto nel caso di vendita con incanto, corrispondere direttamente al creditore fondiario, senza attendere il prosieguo della procedura e la graduazione dei creditori, il prezzo di aggiudicazione - dedotta la cauzione, fino alla concorrenza del credito fondiario per capitale, accessori, e spese; ciascun aggiudicatario dovrà poi versare entro lo stesso entro il termine di giorni 60 (sessanta) dal verbale di aggiudicazione nel caso di vendita senza incanto e di sessanta giorni dall’incanto nel caso di vendita con incanto mediante uno o più assegni circolari non trasferibili, emessi da un Istituto di credito operante in Vibo Valentia, intestati al notaio Dr.ssa Beatrice Romano, la somma corrispondente all’eventuale eccedenza del prezzo di aggiudicazione rispetto al credito fondiario presso l’ufficio notarile. Il pagamento diretto al creditore fondiario dovrà essere effettuato dall’aggiudicatario esclusivamente nell’ipotesi in cui il medesimo creditore abbia effettuato istanza o presentato dichiarazione di intenti in tal senso, da depositarsi presso il suddetto ufficio notarile entro le ore 12 del giorno precedente a quello fissato per la vendita. In mancanza, il pagamento integrale dovrà essere effettuato presso l’ufficio notarile mediante uno o più assegni circolari non trasferibili, emessi da un Istituto di credito operante in Vibo Valentia, intestati al notaio Dr.ssa Beatrice Romano. Ai fini di cui sopra, la Banca creditore fondiario dovrà, tassativamente entro quindici giorni dal verbale di aggiudicazione, far pervenire all’ufficio notarile la propria dichiarazione di credito, con il dettaglio del capitale, rate scadute, interessi e spese; nonché, trattandosi di vendita in lotti, la quota proporzionale del credito riferita a ciascun lotto. c) Si avverte che il mancato versamento delle somme di cui sopra nei termini indicati comporterà la decadenza dell’aggiudicazione e la perdita della cauzione, ed esporrà l’aggiudicatario inadempiente alle conseguenze di cui all’art. 587 co II cpc (richiamato dall’art. 574, comma 3, cpc); Ai sensi dell’articolo 63, comma 2, delle disposizioni di attuazione del codice civile, l’aggiudicatario subentrante nei diritti del condomino è obbligato, solidalmente con questo, al pagamento dei contributi relativi all’anno in corso e a quello precedente (solo se condominiali); Si farà luogo alla VENDITA CON INCANTO nei
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Agosto 2009
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info@aste.eugenius.it casi: - di mancanza di offerte o qualora le offerte siano pervenute presso l’ufficio notarile oltre i termini indicati nel punto 1); - nel caso in cui la gara non possa avere luogo per mancanza di adesioni da parte degli offerenti; - nel caso in cui l’unica offerta non sia superiore ad un quinto del prezzo base tranne che il creditore procedente abbia manifestato espressamente il suo assenso all’aggiudicazione; CHE FISSA SIN D’ORA per il giorno 7 ottobre 2009 alle ore 11,30 al prezzo base d’asta suindicato con offerta minima in aumento suindicata al punto 7); con cauzione pari al 10% (dieci per cento) del prezzo base d’asta E SI TERRA’ presso lo stesso Ufficio Notarile in Vibo Valentia Via Corsea n. 14 piano I alle seguenti condizioni di vendita: - Le domande di partecipazione all’incanto dovranno essere presentate presso l’ufficio del sottoscritto Notaio Beatrice ROMANO in Vibo Valentia Via Corsea N. 14, due giorni prima la data fissata per l’incanto entro le ore 12,00, corredate di uno o più assegni circolari non trasferibili, emessi da un Istituto di credito operante in Vibo Valentia, intestati al notaio Dr.ssa Beatrice Romano contenenti il predetto importo per cauzione. Si precisa che tutte le attività che, a norma degli artt. 576 e seguenti c.p.c., debbono essere compiute nella cancelleria del Tribunale o davanti al Giudice dell’Esecuzione, sono effettuate dal Notaio delegato presso il suo ufficio in Vibo Valentia Via Corsea n. 14, piano I. La partecipazione all’incanto presuppone la conoscenza inte-
grale dell’ordinanza di vendita e della relazione di stima, ambedue agli atti di causa, consultabili presso il suddetto ufficio notarile oppure sul sito internet “www.aste.eugenius.it”; - Il partecipante dovrà inoltre depositare, unitamente alla cauzione: - domanda di partecipazione all’incanto in bollo in cui dovrà precisare se il versamento del prezzo avverrà con l’erogazione a seguito di contratto di finanziamento che preveda il versamento diretto delle somme erogate in favore della procedura e la garanzia ipotecaria di primo grado sul medesimo immobile oggetto di vendita ai sensi dell’art. 585 III comma; - se persona fisica, fotocopia di un documento di identità e del codice fiscale, ed estratto per riassunto dell’atto di matrimonio (o certificato di stato libero); - se società o persona giuridica, certificato del registro delle imprese (o del registro persone giuridiche), attestante la vigenza dell’ente ed i poteri di rappresentanza, nonché fotocopia di un documento di identità del o dei rappresentanti legali; - in caso di intervento di un rappresentante volontario, originale o copia autentica della procura; - in caso di avvocato che presenti offerta per persona da nominare, la riserva di nomina dovrà essere effettuata nell’istanza di partecipazione all’incanto; - Si avverte che se l’offerente non partecipa all’incanto si applicano le disposizioni di cui all’art. 580 c.p.c. relative alla perdita della cauzione. - Per il versamento del prezzo di aggiudicazione vale quanto precisato nel punto 9). - Ai sensi e per gli effetti dell’art. 584 c.p.c., dopo l’incanto, potranno essere presentate presso
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www.aste.eugenius.it :: l’Ufficio Notarile su indicato offerte di acquisto entro il termine di giorni dieci, ma non saranno efficaci se il prezzo offerto non sarà superiore di almeno 1/5 superiore rispetto a quello raggiunto in sede d’incanto. Tali offerte potranno essere depositate presso l’indirizzo sopra indicato, nelle forme di cui all’art. 571 c.p.c. prestando cauzione per una somma pari al doppio della cauzione versata per la partecipazione all’incanto. Su tali offerte il sottoscritto Notaio Delegato, verificatane la regolarità, indìce la gara, cui possono partecipare, oltre gli offerenti in aumento e l’aggiudicatario, anche gli offerenti al precedente incanto che, entro il termine appositamente fissato abbiano integrato la cauzione nella misura di cui sopra; - Se nessuno degli offerenti in aumento partecipa alla gara indetta a norma dell’art. 584, comma 3, c.p.c., l’aggiudicazione diventa definitiva e verrà pronunciata a carico degli offerenti (salvo che ricorra un documentato e giustificato motivo) la perdita della cauzione, il cui importo è trattenuto come rinveniente a tutti gli effetti dall’esecuzione (art. 584 comma 5 c.p.c.). - Alla medesima udienza fissata per l’incanto, ove lo stesso vada deserto, si procederà a valutare le istanze di assegnazione eventualmente depositate, oppure ad adottare i provvedimenti di cui all’art. 591 cpc (ammissione giudiziaria o nuovo esperimento di vendita). Sono a carico dell’aggiudicatario tutte le spese per il trasferimento della proprietà degli immobili ed accessori come calcolate e comunicate dal notaio al momento dell’aggiudicazione. Sono altresì a carico dell’aggiudicatario i „compensi‰
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spettanti al sottoscritto notaio delegato per le operazioni successive alla vendita, come verranno liquidati dal Giudice dell’Esecuzione. Le spese relative alla cancellazione della trascrizione del pignoramento e delle ipoteche precedenti e successive il pignoramento stesso, saranno anticipate dall’aggiudicatario su richiesta ed entro i termini da comunicarsi a cura del notaio delegato e recuperate a cura dell’aggiudicatario direttamente in sede di distribuzione del ricavato, con il privilegio di cui all’art. 2770 c.c. con precedenza ex art. 2777 c.c., anche sui crediti ipotecari. Le pubblicazioni e le affissioni ai sensi e per gli effetti dell’art. 490 c.p.c. saranno effettuate a cura del notaio delegato entro il termine di 45 giorni prima della data della vendita; Il presente avviso unitamente alla relazione di stima sarà inserito nel sito internet “www.aste.eugenius.it” e sarà pubblicato ai sensi dell’art. 490 c.p.c. su “il Domani - Progetto Aste”.
----FATTA AVVERTENZA - che tutte le attività, che a norma degli artt. 571 e ss.c.p.c. debbono essere compiute in cancelleria o davanti al G.E. o dal Cancelliere o dal G.E., sono effettuate dal notaio delegato presso il proprio ufficio notarile in Vibo Valentia Via Corsea 14 al piano primo; - che va riservata al Giudice dell’Esecuzione la risoluzione di qualsivoglia questione incidentale che dovesse sorgere nel corso delle operazioni di vendita. Vibo Valentia, lì 1° luglio 2009 Il Notaio Delegato Dott.ssa Beatrice Romano
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ENTI PUBBLICI E ISTITUZIONI GLI ANNUNCI SONO PRESENTI SUL PORTALE TELEMATICO WWW.ASTE.EUGENIUS.IT
COMUNE DI CATANZARO Ai sensi dell’articolo 6 della legge 25 febbraio 1987, n. 67, si pubblicano i seguenti dati relativi al Bilancio Preventivo 2009 (Delibera Consiglio n. 17 del 25/05/09) ed il conto consuntivo 2008 (Delibera Consiglio n. 14 del 06/05/09) (1)
REGIONE CALABRIA
1) Le notizie relative alle entrate ed alle spese sono le seguenti: (le cifre sono espresse in euro)
ENTRATE Previsione
DIPARTIMENTO POLITICHE DELL’AMBIENTE AVVISO RELATIVO AGLI APPALTI AGGIUDICATI
“Servizio di Pulizia delle acque marine superficiali della fascia costiera calabrese” SEZIONE: Amministrazione aggiudicatrice. Denominazione, indirizzi e punti di contatto: Regione Calabria Dipartimento Politiche dell’Ambiente V.le Isonzo 414, Loc. Corvo 88100 Catanzaro; Responsabile del Procedimento: Ing. Fabio Scionti; Tel: 0961/737896, Fax:0961/33913; Indirizzo internet: www.regione.calabria.it/ambiente. SEZIONE: Oggetto dell’appalto. Tipo di appalto di servizi: Categoria 16, CPV 90511000; Valore totale dell’appalto: Euro 875.000,00 IVA esclusa. SEZIONE: Procedura. Tipo di procedura: ristretta accelerata; Criterio di aggiudicazione: offerta economicamente più vantaggiosa ai sensi dell’art. 83 del D.Lgs. n. 163/2006; Pubblicazione Bando di gara: GUCE GU/S S117 169634-2009-IT del 20/06/2009. SEZIONE: Aggiudicazione dell’Appalto. Data di aggiudicazione: Decreto del Dirigente Generale n. 13948 del 22/07/2009. Numero di offerte ricevute: 01. Nome e indirizzo dell’operatore economico aggiudicatario: IMPEC SpA, Via Antiniana n. 28 80078 Pozzuoli (NA). Valore finale totale dell’appalto: Euro 856.617,50 Iva esclusa. Data di spedizione dell’avviso alla GUCE: 27/07/2009.
AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI CATANZARO PIAZZA ROSSI - TEL. 0961/8411 - FAX 0961/744519
ESTRATTO AVVISO PROCEDURA APERTA N°41/2009 L’Amministrazione Provinciale di Catanzaro indice per il giorno 08/09/2009 alle ore 9,00 la procedura aperta n. 41/2009 (CIG n. 03512558C9- CUP n.C4H0700051 0002) per i lavori di sistemazione versante a difesa della S.P. 165/2 ex SS.19 delle Calabrie in agro del Comune di Tiriolo, da esperire con il criterio del prezzo piu’ basso determinato mediante ribasso sull’elenco prezzi posto a base di gara ai sensi degli art. 81 comma 1 e 82 comma 2 lett. a), del D.lgs. n. 163/2006 e con esclusione delle offerte anomale ai sensi dell’art. 122, comma 9,del citato decreto legislativo. Importo a base d’asta € 548.978,69 (comprensivi di € 10.764,29 per oneri di sicurezza non soggetti a ribasso) Categoria prevalente OG3 (€ 401.300,04) - categoria subappaltabile: OS1. Gli interessati dovranno far pervenire il plico contenente l’offerta e i documenti richiesti nel disciplinare di gara entro il 07/09/2009 alle ore 12,00. Il R.U.P. dell’intervento è l’Ing. Francesco Marvaso. Copia integrale del bando, del disciplinare di gara potranno essere richiesti all’Amministrazione Provinciale di Catanzaro - Ufficio Contratti - Piazza Rossi- 88100 Catanzaro (tel 0961/ 84224-84256). Il bando e il disciplinare di gara sono pubblicati sul sito internet www.provincia.catanzaro.it. Il bando integrale è stato pubblicato sulla G.U.R.I. in data 7/8/2009 (n.92 V^ serie speciale). Il Direttore Generale Dott. Manlio Impera
Denominazione
Accertamenti
di competenza da bilancio anno 2009
da conto consuntivo anno 2008
Denominazione
Avanzo amministrazione Tributarie Contributi e trasferimenti
5.395.746,00 27.550.493,00 49.295.677,00
(di cui dallo Stato) (di cui dalle Regioni) Extratributarie (di cui per proventi servizi pubblici)
27.860.064,00 20.775.509,00 19.874.612,00
5.073.400,00 Disavanzo di amministraz. 26.664.133,16 Correnti 40.398.533,33 Rimborso quote capitale per mutui in ammortam. 28.343.558,59 11.740.035,34 20.812.073,04
11.212.153,00
12.163.255,55
TOTALE ENTRATE PARTE CORRENTE
96.720.782,00
87.874.739,53
Alienazione di beni e trasferimenti (di cui dallo Stato) (di cui dalle Regioni) Assunzione prestiti (di cui per anticipazioni Tesoreria) TOTALE ENTRATE CONTO CAPITALE
Servizi per conto di terzi TOTALE Disavanzo di gestione TOTALE GENERALE
142.951.801,00 27.869.568,00 47.870.880,00 0,00
12.276.198,95 Spese di investimento 49.567,87 5.112.192,50 840.000,00
0,00
0,00
142.951.801,00
13.116.198,95
15.152.500,00 260.220.829,00 260.220.829,00
TOTALE SPESE DI PARTE CORRENTE
13.185.699,11 119.250.037,59 119.250.037,59
TOTALE SPESE CONTO CAPITALE Rimborso anticipazioni di Tesoreria Servizi per conto di terzi TOTALE Avanzo di gestione TOTALE GENERALE
SPESE Previsione
Impegni
di competenza da bilancio anno 2008
da conto consuntivo anno 2006
0,00 97.623.315,00 2.731.713,00
0,00 85.124.354,34 2.523.290,35
100.355.028,00
87.647.644,69
144.713.301,00
15.569.618,66
144.713.301,00
15.569.618,66
15.152.500,00 260.220.829,00
13.185.699,11 116.402.962,46 2.847.075,13 119.250.037,59
260.220.829,00
2) La classificazione delle principali spese correnti e in conto capitale, desunte dal conto consuntivo, secondo l’analisi economico-funzionale, è la seguente (cifre in euro)
Personale Acquisto beni e servizi Interessi passivi Investimenti indiretti TOTALE
Amministrazione generale 11.865.344,666 9.561.411,34 295.672,65 3.776.033,05 25.498.461,70
Istruzione e cultura 1.086.483,27 4.303.463,76 523.423,31 783.702,50 6.697.072,84
Abitazioni 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00
Campo sociale 1.244.465,54 3.913.392,03 53.011,39 1.049.293,37 6.260.162,33
Trasporti 414.886,14 2.955.192,14 896.551,96 3.345.492,89 7.612.123,13
Attività economica 381.953,33 799.900,13 670,09 622.698,85 1.805.222,40
TOTALE 14.993.132,94 21.533.359,40 1.769.329,40 9.577.220,66 47.873.042,40
3) La risultanza finale a tutto il 31/12/08 desunta dal conto consuntivo: (le cifre sono espresse in euro)
Avanzo di amministrazione dal Conto Consuntivo dell’anno 2008 Residui passivi perenti esistenti alla data di chiusura del Conto Consuntivo dell’anno 2008 Avanzo di amministrazione disponibile al 31/12/2008 Ammontare dei debiti fuori bilancio comunque esistenti e risultanti dall’elencazione allegata al Conto Consuntivo dell’anno 2008
22.284.918,22 653.330,19 10.126.230,92 4.193.058,44
4) Le principali entrate e spese per abitante, desunte dal Conto Consuntivo, sono le seguenti: (le cifre sono espresse in euro)
Entrate Correnti di cui: tributarie contributi e trasferimenti altre entrate correnti
939,65 285,12 431,98 222,55
Spese Correnti di cui: personale acquisto beni e servizi altre spese correnti
910,24 216,83 491,12 202,29
(1) I dati si riferiscono all’ultimo consuntivo approvato
L’Assessore al Bilancio: Giuseppe Marcucci
Il Sindaco: Rosario Olivo