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Edizione Calabria

INFOAPPALTI

Anno VII Nr. 82 Ottobre 2009

Trovato l’accordo: oltre 10 milioni di proprietari effettueranno lavori anche per far salire il valore dei propri immobili

Italia, è tempo di Piano casa Operazione da ben 60 miliardi per rimettere in moto il settore trainante dell’edilizia ase più ampie, moderne ed ef-ficienti senza che lo Stato tiri fuori un centesimo. Così il ministro dell’Economia Giulio Tremonti, intervistato recentemente dal settimanale Panorama, spiegava in sintesi la forza del progetto "Piano Casa", definito, tra le altre cose, «una riforma modello per rilanciare l’economia, un esempio perfetto di proveddimento riformatore a costo zero, reso possibile rimuovendo blocchi e burocrazia». Il numero chiave per la rivoluzione del piano casa è il 20. Venti come l’ampliamento del 20 per cento di superficie volumetrica che interesserà la stragrande maggioranza delle case sulle quali si interverrà: in 12 regioni italiane infatti (le restanti stanno adeguandosi), le norme approvate prevedono che si possa ampliare la propria abitazione del 20 per cento; se si possiede un immobile in pessime condizioni, invece, lo si potrà abbattere e ricostruire ampliandolo addirittura del 30 per cento. Questa la conseguenza dell’intesa tra Stato e regioni dello scorso marzo, che adesso darà il via a una sorta di "ristrutturazione di massa" che interesserà - si è calcolato - tra i 9 e i 10 milioni di unità immobiliari. Il vantaggio per l’Italia sta nel fatto che presumibilmente saranno

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Chi desidererà effettuare lavori di manutenzione alla casa potrà usufruire delle agevolazioni previste dalla Finanziaria 2008

Ristrutturazioni, proroga al 2010 Previste detrazioni Irpef e Iva. Lo sconto del 10% sull’Iva potrà essere chiesto da chi ha cominciato i lavori dall’ottobre 2007 uone notizie per tutti coloro che hanno B intenzione di compiere lavori di ristrutturazione per la propria casa: sono stati prorogati fino al 2010 gli incentivi e agevolazioni fiscali previsti fino al 2008. Per la maggior parte dei casi, si tratta di sconti e sgravi fiscali ottenibili esclusivamente per la prima casa. Nel dettaglio riguardano essenzialmente l’Iva e le detrazioni Irpef. Per quanto concerne quest’ultime, il tetto mas-

simo da poter scalare sull’Irpef è pari al 36% del costo dei lavori, per un valore comunque non superiore ai 48mila euro. Se poi chi possiede la casa è un anziano oltre i 75 anni, gli sconti aumentano. Per la richiesta di rimborso, occorrono diversi continua a pagina 2

60 i miliardi di euro messi in circolo, mentre gli investitori, oltre a case più grandi e confortevoli, si ritroveranno tra qualche anno un bene cresciuto esponenzialmente di valore in proporzione agli interventi svolti: il profitto sarà rappresentato dalla differenza tra aumento di valore e spesa per la ristrutturazione (in media tra 500 e 1.000 euro al metro quadro, se non si ricorre a componenti di lusso). Aspetto importante da sottolineare è che quando l’intervento interessa la prima casa non c’è alcun inasprimento fiscale, poiché rimane comunque l’esenzione Irpef e Ici. Inoltre le norme vincolacontinua a pagina 2

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dalla prima segue dalla Prima no la possibilità di ampliare o ricostruire al miglioramento delle caratteristiche energetiche dell’edificio, con un investimento che oltre a portare un beneficio all’ambiente nel tempo ne apporterà anche al portafogli di chi lo compie. Prima di pianificare un intervento è fondamentale verificare che l’immobile rientri tra quelli su cui si possa operare. Le leggi regionali prevedono infatti

ITALIA, E’ TEMPO DI PIANO CASA

anche l’esclusione di determinati edifici, che di solito sorgono all’interno dei centri storici, o nelle aree naturalistiche protette, nelle zone alluvionali o sismiche, con vincolo architettonico o ambientale, o condonati, e di aspettare il termine entro cui il comune può decidere altri criteri di esclusione. In ogni caso, le norme si applicano ovunque alle case mono e bifamiliari e agli edifici di piccola dimensione. Le domande vanno presentate al comune,

dalla prima

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di solito sottoforma di Dia (dichiarazione di inizio attività), mentre in alcuni casi è prescritto il permesso di costruire. Se è vero che il contenuto delle domande è analogo, è però anche vero che l’iter da seguire è molto diverso: nella Dia ad esempio il silenzio del comune ha significato di assenso alla costruzione, mentre nell’altro caso (il permesso a costruire) vuol dire esattamente il contrario. Se "malauguratamente" si abita in un

condominio invece, c’è molto poco da fare: l’applicabilità delle norme, anche dove in teoria ci sarebbe l’opportunità di operare, è molto limitata. Ogni tipo di intervento atto a modificare sostanzialmente l’aspetto dell’edificio condominiale andrebbe infatti approvato all’unanimità. Considerate le accese riunioni di condominio cui siamo soliti assistere, questa pare una missione molto più che impossibile.

RISTRUTTURAZIONI, PROROGA AL 2010

segue dalla Prima passaggi e moduli, il primo è quello della richiesta all’Agenzia delle Entrate della propria città o provincia. Per gli sconti sull’Iva, invece, possono richiedere lo sconto del 10% sul totale tutti coloro che hanno lavori che sono iniziati dall’ottobre 2007 in poi. Dal 1998 a oggi sono oltre tre milioni i contribuenti che hanno usufruito della detrazione del 36% per il recupero degli immobili, con una punta record di 400 mila comunicazioni di inizio lavori inviate al centro operativo di Pescara dell’Agenzia nel corso del 2007. Un boom che non dà segni di indebolimento. L’ultima Finanziaria infatti non si è limitata a confermare l’agevolazione per un solo anno, come facevano le manovre precedenti, ma l’ha prorogata fino al 2010 in un’ottica di valorizzazione del patrimonio edilizio esistente. Il numero dei cittadini che hanno beneficiato dell’agevolazione fiscale per le ristrutturazioni è passato nel decennio 1998-2007 da 240.413 del primo anno di applicazione del beneficio a 402.811 dello scorso anno con una crescita del 67,5 per cento. Il trend è migliorato costantemente, con le sole eccezioni del 2003 e del 2005, quando si è registrato un lieve calo delle domande rispetto all’anno prima. Un successo coronato dalle oltre 400 mila comunicazioni di inizio lavori arrivate al CoP nel 2007. L’occasione è particolarmente ghiotta soprattutto se si considera il contesto economico attuale che stiamo vivendo. In periodi di ristrettezze finanziarie come questo può essere fondmentale ottenere sgravi di tal fatta e la enorme quantità di persone che vi hanno attinto fino a oggi testimoniala necessità di questo intervento. Per tutte le informazioni specifiche, troviamo tutti i dettagli sul sito del Ministero del Tesoro e del Governo, nel testo unico della Finanziaria 2008.

Il piano della Regione ha recepito le linee guida del Governo prevedendo incrementi del 20 e 35 per cento in caso di ristrutturazioni e demolizioni

Calabria, piccoli condomini crescono

BUSINESS Mediatag Spa: Località Serramonda di Marcellinara - 88040 Marcellinara - Catanzaro UNIT tel. 0961.996.802 attendere e comporre il 4 - fax 0961.993.421 - (+39) 0961.90384 CALABRIA Posta elettronica: info@aste.eugenius.it

ASTE INFOAPPALTI Direttore responsabile: Guido Talarico Direzione, redazione e amministrazione: via E. Duse n° 6 - 00197 Roma tel. 06.8080099 - 06.99700377 fax: 06.99700312 SEDE: Roma - via Archimede 205 redazioneaste@guidotalaricoeditore.it www.aste.eugenius.it Registrazione tribunale di Roma N. 386/2008 del 20/11/2008

Il piano regionale della Calabria ricalca come le altre regioni italiane le previsioni delle linee guida del Governo, vale a dire con incrementi del 20 per cento per le ristrutturazioni e del 35 per cento in caso di demolizioni. Il testo approvato dalla giunta regionale del presidente Loiero prevede l’estensione delle norme anche ai condomini di piccola dimensione. Le opere devono essere compiute con il ricorso a tecniche di bioedilizia e devono apportare risparmi energetici. Inoltre, gli ampliamenti saranno vincolati dall’obbligo di riqualificazione della totalità del fabbricato. Spostandoci appena più a sud, scopriamo che il disegno di legge approvato dalla giunta siciliana invece, prevede di ampliare qualsiasi edificio - a eccezione di quelli che sorgono in aree di esclusione - del 20 per cento. Il calcolo si effettua sulla volumetria per il residenziale e sulla superficie coperta per quanto riguarda il non residenziale. Le percentuali salgono quindi al 25 per cento nel caso della demolizione. In questa ipotesi, poi, si dovrà aggiungere un ulteriore 5 per cento se si interviene ricorrendo alla bioedilizia.

Asteinfoappalti è edito da Guido Talarico Editore Spa (Presidente Guido Talarico, A.D. Carlo Taurelli Salimbeni, cons. Sophie Cnapelynk). Impresa iscritta al ROC n° 15822 Responsabile tratt. dati Guido Talarico È vietata la riproduzione, anche parziale dei testi e delle informazioni pubblicate. Tutti i diritti sono riservati Il materiale inviato non verrà restituito.

AsteInfoappalti: da un’idea di Giuseppe Gangale

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITA’ Il Sole 24 Ore Spa System Direzione generale: Anfrea Chiapponi Direzione amministrativa: via Monterosa, 91 - 20149 Milano tel. 02.30223594 - 02.30223126 e-mail: legalesystem@ilsole24ore.com AGENTE BUSINESS UNIT CALABRIA Mediatag Spa: Serramonda di Marcellinara 88040 Marcellinara (Cz) tel. 0961.996.822 attendere e comporre il 4 fax: 0961.903.421 - 0961.903784 info@aste.eugenius.it Azienda Certificata ANCCP SINCERT Nr. SQUI298AQ720 - Sett. EA 35 del 08-11-2003

CENTRI STAMPA Edizione Lazio: Tipografia Poligraf via della Mola Saracena snc Fiano Romano (Roma) Edizione Calabria: Tipografia Stiem viale dell’Industria, n° 5 Fisciano (Salerno) Questa testata è associata all’Unione Stampa Periodica Italiana

Gli annunci integrali con eventuali perizie sono consultabili sul sito www.asteinfoappalti.it


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Tribunali

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I bandi d’asta presenti all’interno del mensile “Aste” vengono presentati con una impaginazione basata sull’ordine cronologico di ricezione. In relazione ai tribunali, per una più veloce e agevole consultazione, l’impaginazione viene effettuata seguendo un rigoroso ordine alfabetico.

Le concrete modalità di presentazione dell’offerta potrebbero variare in riferimento a quanto specificatamente prevede la

ORDINANZA DI VENDITA.

Si consiglia di prendere visione della

ORDINANZA DI VENDITA in Cancelleria o presso il Curatore Fallimentare.

Calabria

Elenco dei bandi

pagine

5 - 20 Catanzaro pagine

20 - 53 Lamezia Terme pagine

53 - 72 Locri pagine

72 - 73 Palmi pagine

73 - 78 Paola

pagine

78 - 93 Vibo Valentia pagine

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A cura MEDIATAG SPA Enti e Istituzioni

Tradizionalmente legato alla provincia Usa, sta prendendo piede anche da noi

Garage Sale,ovvero l’asta fatta in casa è chi usa la sala comune del condominio e chi espone la merce nei parcheggi delle grandi città. Dagli Stati Uniti arrivano in Italia i "garage sale": vendita di cose vecchie, inutili o superflue che occupano spazio in solaio e in cantina. Un modo creativo per avere qualche euro in più in tasca. Negli Usa con i "garage sale" si fanno da sempre ottimi affari; un fenomeno che dopo aver contagiato i cortili delle case americane, sta diventando una tendenza anche in Italia. Da noi, grazie anche alla nota "arte di arrangiarsi", per uscire dalla crisi si mettono in vendita, negli spazi condominiali come parcheggi o cortili, oggetti di uso quotidiano, dagli abiti ai libri, dai giocattoli alla tecnologia, come pure videocassette registrate con film introvabili, racchette da tennis, persino abiti da sposa. Le transizioni avvengono solo tra privati e non ci sono prezzi ufficiali o di listino: il valore attribuito può semplicemente essere affettivo. «In Italia ci manca il "backyard", quello che si vede sempre nei film americani nei quartieri residenziali e nei sobborghi, e dobbiamo arrangiarci altrimenti», dice un’inquilino di un palazzo a via Settala, Milano. In Italia il "garage sale" sta prendendo piede prevalentemente in spazi gestiti o unendosi ai mercati da ambulanti. Il più antico è il "Rigattieri per hobby" di Borghetto Flaminio a Roma, ideato da Paolo Tinarelli ed Enrico Quinto 15 anni fa e da sempre meta di escursioni per curiosi e per personaggi come gli habitué Renzo Arbore e Ornella

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Nei parcheggi e nei cortili per vendere di tutto, dalle carrozze agli abiti nuziali

Muti. Il più grande "garage sale" italiano è il FestivalPark, che si svolge a piazzale Cuoco a Milano, ideato da Filippo Colonna, 46 anni, che da una vita gestisce parcheggi e spazi: «Scoraggiamo chi non ha prenotato, anche se è venuto con la merce. Rifiutiamo merce nuova, che potrebbe essere di dubbia provenienza. Offriamo videosorveglianza, vigilanza privata, servizi igienici, area di parcheggio gratuita e pulizia». Nei 250 posti di piazzale Cuoco, che vanno esauriti ogni domenica, arrivano acquirenti da tutta Italia, specie nei periodi "caldi" per le vendite: ottobre-dicembre e maggio-giugno.

Passeggiando per le bancarelle si trovano persone di ogni genere, età ed estrazione sociale. Ci sono coppie che provano a vendere le loro cose vecchie per rifarsi dei soldi spesi in vacanza, oppure giovani che raccolgono fondi utili per i carissimi studi universitari. Gli oggetti più curiosi? «Calessi di fine Ottocento, sculture, mobili, borsette. A fine giornata si vende quasi tutto», sostiene Colonna. «Quello che rimane si può regalare alla Lapsus, associazione no-profit per l’infanzia. Loro provano a rivendere le rimanze. Un esempio: cinque libri, 1 euro».

Sebbene sia stata riposta la massima diligenza nella trascrizione delle informazioni, la MEDIATAG declina ogni responsabilità per eventuali errori, omissioni e imprecisioni


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I TRIBUNALI INFORMANO TRIBUNALE DI CATANZARO Gli immobili sono venduti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano. L'offerente, con l'offerta, dichiara di conoscere lo stato dell'immobile. Le perizie sono reperibili tramite informazioni in Cancelleria e su www.tribunaledicatanzaro.net. L'offerente deve depositare in Cancelleria entro le ore 12 del giorno precedente la vendita la somma indicata a cauzione. Il saldo va pagato entro 60 giorni. L'acquisto è finanziabile con mutuo ipotecario tramite convenzione stipulata tra il Tribunale ed i seguenti istituti di credito: BPC - Monte dei Paschi di Siena - San Paolo IMI - Banco di Napoli - Banca Carime - Banca di Catanzaro - Banco di Roma - Banca Popolare di Bari. Maggiori informazioni presso le banche.

TRIBUNALE DI LAMEZIA TERME È possibile chiedere un finanziamento pari al 7080% del prezzo base agli istituti di credito che hanno aderito all'intesa con i Tribunali di Lamezia Terme e Catanzaro, ossia: Banca Carime, San Paolo IMI, Banco di Napoli, Banca Popolare di Crotone, Monte dei Paschi di Siena, Banca di Catanzaro. I mutui saranno garantiti da ipoteca da iscrivere sullo stesso immobile posto in vendita. Maggiori informazioni possono essere richieste direttamente alle banche interessate.

TRIBUNALE DI PALMI ESECUZIONI IMMOBILIARI - Vendita con incanto: Come partecipare Domanda in carta legale con indicazione del bene, del pezzo offerto, della data di vendita, e della procedura a cui si riferisce da presentare entro le ore 12,00 del giorno antecedente la vendita (lun-ven ore 9,00-12,00) unitamente a due assegni circolari non trasferibili tratti dagli Istituti Bancari di seguito elencati, dell’importo rispettivamente pari al 20% per cauzione e al 10% per spese recanti il numero della procedura e a due marche di euro 1,29 ciascuna. Il tutto da presentare alla cancelleria esecuzioni immobiliari del Tribunale di Palmi via Roma piano terra. Nella domanda l’offerente deve indicare le proprie generalità il proprio C.F., se intende avvalersi delle agevolazioni della prima casa e se coniugato ed in regime di comunione legale dei beni. Dovranno essere indicati anche i corrispondenti dati del coniuge. Prima di fare l’offerta leggere la perizia e l’ordinanza. ESECUZIONI IMMOBILIARI Vendita senza incanto: Come partecipare Ognuno è ammesso ad offrire per l’acquisto del bene, ad eccezione del debitore. L’offerente deve depositare in Cancelleria una dichiarazione contenente: - il prezzo offerto (che non può essere inferiore a quello stimato o successivamente ribassato dal Giudice); - il tempo e modo pagamento del prezzo; Deve depositare, in busta chiusa contrassegnata con uno pseudonimo di fantasia, una somma pari al 10% del prezzo offerto con assegno circolare non trasferibile intestata alla procedura per cauzione. All’udienza fissata si procederà all’eventuale gara tra più offerenti. Condizioni comuni per accedere alla vendita in ESECUZIONI/FALLIMENTI Tutti possono partecipare alle vendite giudiziarie eccetto il debitore. Ogni immobile è stimato da un perito del tribunale. La proprietà è trasferita dal Giudice con decreto emesso ad avvenuto versamento del prezzo nel termine indicato dallo stesso. Di tutte le ipoteche ed i pignoramenti se esistenti è ordinata la cancellazione e saranno effettuate a cura del cancelliere. Ogni onere fiscale derivante dalla vendita sarà a carico dell’aggiudicatario (spese di registrazione trascrizione - voltura catastale - cancellazione e trascrizioni). Per gli immobili occupati dal debitore o da terzi senza titolo il Giudice ne ordina l’immediata liberazione. Maggiori e più dettagliati informazioni presso la cancelleria esecuzioni immobiliari/fallimentari.

Banche che hanno aderito alla convenzione: - INTESA Filiale di Palmi - Via Poeta, 106 89015 PALMI (Rc) Referente: Sig. Marcello Mascalchi Tel. 0966/267511 - CARIME - Filiale di Palmi - Via Roma, 44 89015 PALMI (Rc) Referente: Dr.ssa Deodato Tel. 0966/22700 FALLIMENTI a) coloro che intendono partecipare all’asta, dovranno far pervenire in busta chiusa alla Cancelleria dell’ufficio fallimentare, entro le ore 12.00 del giorno antecedente alla data fissata per la vendita, una dichiarazione sottoscritta contenente: - l’impegno irrevocabile ed espresso dell’offerente a partecipare all’asta indetta, a pena di perdita della cauzione in caso di mancata partecipazione - in caso di offerta presentata da persona fisica, l’indicazione del proprio codice fiscale, la residenza e, se si tratta di persona fisica coniugata, una autodichiarazione in ordine al regime patrimoniale - in caso di offerta presentata per conto di una società, l’indicazione di partita IVA, nonché dovrà essere prodotto certificato del registro delle imprese dal quale risulti la costituzione della società, regolarmente iscritta ed i poteri conferiti all’offerente - l’elezione di domicilio presso il Comune di Palmi se non si risiede in tale comune; b) alla domanda di ammissione di vendita deve essere allegato, a titolo di deposito per cauzione e spese, un assegno circolare intestato al Curatore per le seguenti somme: - 10% del prezzo offerto a titolo di cauzione; - 15% del prezzo offerto quale somma corrispondente all’ammontare approssimativo delle spese di procedura e di vendita (tra cui l’IVA, quando è dovuta). Tali spese sono, in via presuntiva, ricomprese nel versamento del 15%, pertanto sono fatte salve eventuali successive integrazioni; c) nel corso della gara la misura minima dell’aumento da apportarsi alle offerte in rilancio è determinata nella stessa misura fissata per il primo rilancio sul prezzo base; d) il termine per il versamento (mediante assegno intestato alla curatela) del residuo prezzo è fissato in giorni 60 dall’aggiudicazione e, solo all’esito dell’intero versamento della somma, il Giudice delegato provvederà all’emanazione del decreto di trasferimento, ai sensi dell’articolo 586 c. p. c.. In caso di inadempimento, allo scadere del termine di sessanta giorni, l’aggiudicatario sarà dichiarato decaduto dal diritto, con perdita della cauzione, salva l’eventuale condanna a pagare la differenza di cui alla seconda parte dell’art. 587 c.p.c.; e) nello stesso termine e con le medesime modalità di cui al precedente punto d), l’aggiudicatario dovrà integrare la somma preventivamente depositata a titolo di spese presuntive di vendita fino a raggiungere il 15% del prezzo di aggiudicazione, sotto pena di decadenza dall’aggiudicazione medesima ai sensi del citato art. 587 c.p.c.. Ove l’immobile sia stato aggiudicato a seguito del solo rilancio minimo obbligatorio, l’aggiudicatario è dispensato dall’obbligo dell’integrazione per spese; f) gli oneri fiscali della vendita (IVA o registro) e le spese di trascrizione e di cancellazione delle formalità ipotecarie saranno a carico dell’acquirente. Non vi sono spese notarile o di mediazione; g) il Curatore provvederà a tutti gli adempimenti relativi alla trascrizione del decreto di trasferimento ed alla cancellazione delle formalità iscritte o trascritte a carico della porzione immobiliare in oggetto. L’esecuzione delle volture catastali è rimessa invece all’iniziativa dell’acquirente; h) gli aggiudicatari potranno usufruire della concessione di mutui agevolati nell’accesso per un importo fino all’80% del prezzo degli immobili, per come concordato dal Tribunale con alcuni Istituti bancari. Sul punto maggiori informazioni possono essere richieste presso la Cancelleria fallimentare; i) ai partecipanti all’asta, che non siano divenuti aggiudicatari, verrà restituito il deposito per cauzione e spese, subito dopo la effettuazione della gara. ESECUZIONI IMMOBILIARI - Vendita con incanto: Come partecipare Domanda in carta legale con indicazione del bene, del pezzo offerto, della data di vendita, e della procedura a cui si riferisce da presentare entro le ore 12,00 del giorno antecedente la vendita (lun-ven ore 9,00-12,00) unitamente a due assegni circolari non trasferibili tratti dagli Istituti Bancari di seguito elencati, dell'importo rispettivamente pari al 20% per cauzione e al 10% per spese recanti il numero della procedura e a due marche di euro 1,29 ciascuna. Il tutto da presentare alla cancelleria esecuzioni immobiliari del Tribunale di Palmi via Roma

piano terra. Nella domanda l'offerente deve indicare le proprie generalità il proprio C.F., se intende avvalersi delle agevolazioni della prima casa e se coniugato ed in regime di comunione legale dei beni. Dovranno essere indicati anche i corrispondenti dati del coniuge. Prima di fare l'offerta leggere la perizia e l'ordinanza. ESECUZIONI IMMOBILIARI Vendita senza incanto: Come partecipare Ognuno è ammesso ad offrire per l'acquisto del bene, ad eccezione del debitore. L'offerente deve depositare in Cancelleria una dichiarazione contenente: - il prezzo offerto (che non può essere inferiore a quello stimato o successivamente ribassato dal Giudice); - il tempo e modo pagamento del prezzo; Deve depositare, in busta chiusa contrassegnata con uno pseudonimo di fantasia, una somma pari al 10% del prezzo offerto con assegno circolare non trasferibile intestata alla procedura per cauzione. All'udienza fissata si procederà all'eventuale gara tra più offerenti. Condizioni comuni per accedere alla vendita in ESECUZIONI/FALLIMENTI Tutti possono partecipare alle vendite giudiziarie eccetto il debitore. Ogni immobile è stimato da un perito del tribunale. La proprietà è trasferita dal Giudice con decreto emesso ad avvenuto versamento del prezzo nel termine indicato dallo stesso. Di tutte le ipoteche ed i pignoramenti se esistenti è ordinata la cancellazione e saranno effettuate a cura del cancelliere. Ogni onere fiscale derivante dalla vendita sarà a carico dell'aggiudicatario (spese di registrazione trascrizione - voltura catastale - cancellazione e trascrizioni). Per gli immobili occupati dal debitore o da terzi senza titolo il Giudice ne ordina l'immediata liberazione. Maggiori e più dettagliati informazioni presso la cancelleria esecuzioni immobiliari/fallimentari. Banche che hanno aderito alla convenzione: - INTESA Filiale di Palmi - Via Poeta, 106 89015 PALMI (Rc) Referente: Sig. Marcello Mascalchi Tel. 0966/267511 - CARIME - Filiale di Palmi - Via Roma, 44 89015 PALMI (Rc) Referente: Dr.ssa Deodato Tel. 0966/22700 FALLIMENTI a) coloro che intendono partecipare all'asta, dovranno far pervenire in busta chiusa alla Cancelleria dell'ufficio fallimentare, entro le ore 12.00 del giorno antecedente alla data fissata per la vendita, una dichiarazione sottoscritta contenente: - l'impegno irrevocabile ed espresso dell'offerente a partecipare all'asta indetta, a pena di perdita della cauzione in caso di mancata partecipazione - in caso di offerta presentata da persona fisica, l'indicazione del proprio codice fiscale, la residenza e, se si tratta di persona fisica coniugata, una autodichiarazione in ordine al regime patrimoniale - in caso di offerta presentata per conto di una società, l'indicazione di partita IVA, nonché dovrà essere prodotto certificato del registro delle imprese dal quale risulti la costituzione della società, regolarmente iscritta ed i poteri conferiti all'offerente - l'elezione di domicilio presso il Comune di Palmi se non si risiede in tale comune; b) alla domanda di ammissione di vendita deve essere allegato, a titolo di deposito per cauzione e spese, un assegno circolare intestato al Curatore per le seguenti somme: - 10% del prezzo offerto a titolo di cauzione; - 15% del prezzo offerto quale somma corrispondente all'ammontare approssimativo delle spese di procedura e di vendita (tra cui l'IVA, quando è dovuta). Tali spese sono, in via presuntiva, ricomprese nel versamento del 15%, pertanto sono fatte salve eventuali successive integrazioni; c) nel corso della gara la misura minima dell'aumento da apportarsi alle offerte in rilancio è determinata nella stessa misura fissata per il primo rilancio sul prezzo base; d) il termine per il versamento (mediante assegno intestato alla curatela) del residuo prezzo è fissato in giorni 60 dall'aggiudicazione e, solo all'esito dell'intero versamento della somma, il Giudice delegato provvederà all'emanazione del decreto di trasferimento, ai sensi dell'articolo 586 c. p. c.. In caso di inadempimento, allo scadere del termine di sessanta giorni, l'aggiudicatario sarà dichiarato decaduto dal diritto, con perdita della cauzione, salva l'eventuale condanna a pagare la differenza di cui alla

seconda parte dell'art. 587 c.p.c.; e) nello stesso termine e con le medesime modalità di cui al precedente punto d), l'aggiudicatario dovrà integrare la somma preventivamente depositata a titolo di spese presuntive di vendita fino a raggiungere il 15% del prezzo di aggiudicazione, sotto pena di decadenza dall'aggiudicazione medesima ai sensi del citato art. 587 c.p.c.. Ove l'immobile sia stato aggiudicato a seguito del solo rilancio minimo obbligatorio, l'aggiudicatario è dispensato dall'obbligo dell'integrazione per spese; f) gli oneri fiscali della vendita (IVA o registro) e le spese di trascrizione e di cancellazione delle formalità ipotecarie saranno a carico dell'acquirente. Non vi sono spese notarile o di mediazione; g) il Curatore provvederà a tutti gli adempimenti relativi alla trascrizione del decreto di trasferimento ed alla cancellazione delle formalità iscritte o trascritte a carico della porzione immobiliare in oggetto. L'esecuzione delle volture catastali è rimessa invece all'iniziativa dell'acquirente; h) gli aggiudicatari potranno usufruire della concessione di mutui agevolati nell'accesso per un importo fino all'80% del prezzo degli immobili, per come concordato dal Tribunale con alcuni Istituti bancari. Sul punto maggiori informazioni possono essere richieste presso la Cancelleria fallimentare; i) ai partecipanti all'asta, che non siano divenuti aggiudicatari, verrà restituito il deposito per cauzione e spese, subito dopo la effettuazione della gara.

TRIBUNALE DI REGGIO CALABRIA Vendita con incanto Come partecipare Domanda in carta legale con indicazione del bene, del pezzo offerto, della data di vendita, e della procedura a cui si riferisce da presentare entro le ore 12,00 del giorno antecedente la vendita (lun-ven ore 9,00-12,00) unitamente a due libretti bancari al portatore intestati al giudice dell'ececuzione dell'importo rispettivamente pari al 10% per cauzione e al 15% per spese recanti il numero della procedura e a due marche di euro 1,29 ciascuna. Il tutto da presentare alla cancelleria esecuzioni immobiliari c/o CE.DI.R 2; Piano 4. Nella domanda l'offerente deve indicare le proprie generalità il proprio C.F., se intende avvalersi delle agevolazioni della prima casa e se coniugato ed in regime di comunione legale dei beni. Dovranno essere indicati anche i corrispondenti dati del coniuge. Prima di fare l'offerta leggere la perizia e l'ordinanza. Vendita senza incanto Come partecipare Ognuno è ammesso ad offrire per l'acquisto del bene. L'offerente deve depositare in Cancelleria una dichiarazione contenente: - il prezzo offerto (che non può essere inferiore a quello stimato o successivamente ribassato dal Giudice); - il tempo e modo pagamento del prezzo; - ogni ulteriore elemento da cui desumere la vantaggiosità dell'offerta. Deve depositare, inoltre, libretto bancario al portatore recante cauzione, che ammonterà ad un decimo del prezzo offerto. Sulla base dell'offerta depositata il Giudice convocherà le parti per il trasferimento del bene, con eventuale gara in casa di più offerte. Condizioni della vendita Tutti possono partecipare alle vendite giudiziarie eccetto il debitore. Ogni immobile è stimato da un perito del tribunale. La proprietà è trasferita dal Giudice con decreto emesso ad avvenuto versamento del prezzo nel termine indicato dallo stesso. Di tutte le ipoteche ed i pignoramenti se esistenti è ordinata la cancellazione e saranno effettuate a cura dell'acquirente o del CTU che ha redatto la consulenza. Ogni onere fiscale deriante dalla vendita dalla vendita sarà a carico dell'aggiudicatario (spese di registrazione - trascrizione - voltura catastale cancellazione e trascrizioni). Per gli immobili occupati dal debitore o da terzi senza titolo il Giudice ne ordina l'immediata liberazione. L'ordinanza di vendita e la perizia sono consultabili sul sito www.tribunalereggioc.net; "maggiori informazioni presso l'amministratore nominato o il tecnico che ha redatto la perizia di valutazione,indicati nelle singole pubblicazioni" "le presenti si intendono quali condizioni generali di vendita. Le stesse possono variare secondo le indicazioni fornite dal Giudice dell'Esecuzione nelle singole procedure."

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C

Calabria

TRIBUNALE DI

CATANZARO

PRIMA SEZIONE CIIVLE Il Giudice dell’esecuzione, dott.ssa Maria Carmela Andricciola, ha pronunciato la seguente Ordinanza Nel procedimento n. 136/07 R.G.E. pendente tra … omissis Visti gli atti; rilevato che l’esecutato è proprietario della quota di 1/2 del bene pignorato, atteso che per la restante parte non vi è prova dell’accettazione dell’eredità di Vivaldo Rosaria Dispone procedersi la vendita senza incanto dei beni seguenti: lotto 1: quota di 1/2 di appartamento in Isca sullo Ionio Viale della Libertà, in catasto al foglio 24, p.lla 316, sub. 3 - prezzo Euro 44.270,00 Gli immobili venduti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, sono meglio descritti nella relazione di stima consultabile nella Cancelleria di questo Tribunale. L’offerente, depositando offerta, dichiara di conoscere lo stato dell’immobile. Ogni offerente dovrà depositare in Cancelleria la propria offerta in busta chiusa, unitamente ad un assegno circolare intestato Tribunale di Catanzaro proc. n. 136/07 recante un importo pari al 10% del prezzo proposto a titolo di cauzione, entro le ore 12 del giorno 10.11.2009, sono a carico dell’aggiudicatario le spese di trasferimento. L’udienza per la deliberazione sulle offerte ex art. 572 c.p.c. e per l’eventuale gara tra gli offerenti ex art. 573 c.p.c. è fissata in data 11.11.2009. Aumento minimo in caso di gara euro 1.000,00. L’aggiudicatario dovrà versare il prezzo di acquisto, dedotta la già versata cauzione, entro il termine di giorni sessanta dalla data di aggiudicazione in cancelleria. Dispone che la presente ordinanza venga pubblicata per estratto, oltre che nelle forme di legge, mediante inserzione sul quotidiano “Il Domani”, nella rivista Aste e sul sito internet www.aste.eugenius.it almeno 45 giorni prima del termine per la presentazione delle offerte. Manda alla Cancelleria per quanto di competenza. Catanzaro, 30.04.2009 Il Giudice Dott.ssa Maria Carmela Andricciola

Nazionale 213, di vani 3 più accessori, piano secondo, sup. mq. 106, con balcone di mq. 36, in catasto fol. 28, p.lla 354, sub 9 PREZZO BASE D’ASTA euro 51.975,00 Lotto 2: Appartamento per civile abitazione sito nel comune di Badolato (fraz. Marina) via Nazionale 213, di vani 3 più accessori, piano secondo, sup. mq. 101, con balcone di mq. 12, in catasto fol.28, p.lla 354, sub 10 PREZZO BASE D’ASTA euro 49.050,00 Lotto 3: Appartamento per civile abitazione sito nel comune di Badolato (fraz. Marina) via Nazionale 213, di vani 3 più accessori, piano terzo, sup. mq. 106, con balcone di mq. 36, in catasto fol. 28, p.lla 354, sub 11 PREZZO BASE D’ASTA euro 51.975,00 Lotto 4: Appartamento per civile abitazione sito nel comune di Badolato (fraz. Marina) via Nazionale 213, di vani 3 più accessori, piano terzo, sup. mq. 101, con balcone di mq. 12, in catasto fol. 28, p.lla 354, sub 12 PREZZO BASE D’ASTA euro 49.050,00 Lotto 5: Appartamento per civile abitazione sito nel comune di Badolato (fraz. Marina) via Nazionale 213, scala B di vani 3 più accessori, quarto piano, sup. mq. 93, con balcone di mq. 52, in catasto fol. 28, p.lla 354, sub 13 PREZZO BASE D’ASTA euro 45.985,00 Lotto 6: Appartamento per civile abitazione sito nel comune di Badolato (fraz. Marina) via Nazionale 213, scala B di vani 3 più accessori, quarto piano, sup. mq. 90, con balcone di mq. 32, in catasto fol. 28, p.lla 354, sub 14 PREZZO BASE D’ASTA euro 43.932,00 Gli immobili venduti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano,sono meglio descritti nella relazione di stima consultabile in Cancelleria. L’udienza di vendita ex art.572 cpc è fissata per il giorno 25 novembre 2009 ore 9,30. Nella medesima data è fissata l’udienza ex art.569 cpc in caso di mancanza di offerte di acquisto. Ogni offerente per essere ammesso alla vendita dovrà depositare in Cancelleria entro le ore 12,00 del giorno antecedente la vendita una busta sigillata recante la data della vendita ed il nome del Giudice e contenente domanda di partecipazione (secondo lo stampato fornito dalla stessa Cancelleria) in bollo,fotocopia del documento di identità,nonché assegno circolare non trasferibile intestato a Tribunale di Catanzaro proc.n.3/88 di un importo pari al 10% del prezzo base o del prezzo offerto - a titolo di deposito cauzionale. L’offerente, depositando offerta, dichiara di conoscere lo stato dell’immobile. In caso di gara tra più offerenti, l’aumento minimo è fissato in euro 1000,00. L’aggiudicatario dovrà versare il prezzo d’acquisto in Cancelleria, dedotta la già versata cauzione, entro il termine di giorni sessanta dalla data di aggiudicazione. Le spese di trasferimento relative all’immobile aggiudicato saranno a carico della procedura esecutiva.

°°°°°°°°°° PRIMA SEZIONE CIVILE Procedura esecutiva N° 172/06 R.G. Espr. Il Giudice dell’Esecuzione, dott. Maria Carmela Andricciola, ha pronunciato la seguente ordinanza: DISPONE procedersi alla vendita senza incanto dei beni seguenti: Lotto 1: “appartamento in Badolato Marina, Via Foscolo 1, Loc. Cardarello, posto su tre livelli sup. mq. 317,50, in catasto al fg. 26, part.723, - prezzo euro128.400,00”. Gli immobili, venduti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, sono meglio descritti nella relazione di stima consultabile nella Cancelleria di questo Tribunale. L’offerente, depositando offerta, dichiara di conoscere lo stato dell’immobile. Ogni offerente dovrà depositare in Cancelleria la propria offerta in busta chiusa unitamente ad un assegno circolare intestato “Tribunale di Catanzaro - proc. n.172/06” recante un importo pari al 10% del prezzo proposto, a titolo di cauzione, entro le ore 12,00 del giorno 10.11.2009; sono a carico dell’aggiudicatario le spese di trasferimento. L’udienza per la deliberazione sulle offerte ex art. 572 c.p.c. e per l’eventuale gara tra gli offerenti ex art. 573 c.p.c. è fissata in data 11.11.2009. Aumento minimo in caso di gara euro 2.000,00. L’aggiudicatario dovrà versare il prezzo di acquisto, dedotta la già versata cauzione, entro il termine di giorni sessanta dalla data di aggiudicazione, in Cancelleria. Dispone che la presente ordinanza venga pubblicata per estratto, oltre che nelle forme di legge, mediante inserzione sul quotidiano “Il Domani”, nella rivista Aste e sul sito internet www.aste.eugenius.it almeno 45 giorni prima del termine per la presentazione delle offerte. Manda alla Cancelleria per quanto di competenza. Catanzaro 30.4.2009 IL GIUDICE

°°°°°°°°°° CANCELLERIA ESECUZIONI IMMOBILIARI Il Giudice dell’Esecuzione Dr. Cava nella procedura esecutiva n. 19/1986 R.G.E. ha disposto procedersi alla vendita senza incanto dei seguenti beni: Lotto unico immobile in Caraffa in Catasto al fg. 6 part. 364 sub. 2 al prezzo base di euro 2.785,00. Gli ímmobili, venduti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano,sono meglio descritti nella relazione di stima consultabile in Cancelleria. L’udienza di vendita ex art.572 cpc è fissata per il giorno 02.12.2009. Nella medesima data è fissata l’udienza ex art.569 cpc in caso di mancanza di offerte d’acquisto. Ogni offerente per essere ammesso alla vendita dovrà depositare in Cancelleria, entro le ore 12.00 del giorno antecedente la vendita, una busta sigillata recante la data della vendita ed il nome del Giudice e contenente domanda di partecipazione (secondo lo stampato fornito dalla stessa Cancelleria) in bollo,fotocopia dei documento d’identità nonché un Assegno Circolare “Non Trasferibile” intestato a “Tribunale di Catanzaro proc. n. 19/86” di un importo pari al 10% del prezzo base o dei prezzo offerto a titolo di deposito cauzionale. L’offerente, depositando offerta, dichiara di conoscere lo stato dell’immobile. In caso di gara tra più offerenti, l’aumento minimo è fissato in euro 3.000,00. L’aggiudicatario, dovrà versare in Cancelleria,il prezzo d’acquisto dedotta la già versata cauzione entro il termine di sessanta giorni dalla data di aggiudicazione. Le spese di trasferimento restano a carico della procedura esecutiva. Si dispone che l’ordinanza e la perizia vengano pubblicati entro il termine di quarantacinque giorni, oltre che nelle forme di legge, mediante le seguenti inserzioni www.aste.eugenius.it - Il Domani Catanzaro, 16.09.2009 L’operatore giudiziario Ficchì Miryam

°°°°°°°°°° Cancelleria Esecuzioni Immobiliari Il Cancelliere Comunica che il Giudice dell’esecuzione dr.ssa Andricciola,esaminati gli atti della procedura di espropriazione immobiliare n. 3/88 ha disposto procedersi alla vendita senza incanto dei seguenti beni: Lotto 1: Appartamento per civile abitazione sito nel comune di Badolato (fraz. Marina) via

°°°°°°°°°° Prima Sezione Civile Il Giudice dell’esecuzione, dott.ssa Maria Carmela Andricciola, ha pronunciato la seguente ORDINANZA nel procedimento n. 12/04 R.G.E. pendente tra Bergamaschi e Vimercate S.p.a. E omissis

visti gli atti; DISPONE procedersi alla vendita senza incanto dei beni seguenti: lotto 1: terreno residenziale in San Sostene, fraz. Casolariti, Via delle Rose, mq 900, in catasto al foglio 8 p.lla 1001 prezzo euro 69.700,00 Gli immobili, venduti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, sono meglio descritti nella relazione di stima consultabile nella Cancelleria di questo Tribunale. L’offerente, depositando offerta, dichiara di conoscere lo stato dell’ immobile. Ogni offerente dovrà depositare in Cancelleria la propria offerta in busta chiusa unitamente ad un assegno circolare intestato Tribunale di Catanzaro proc. n. 12/04 recante un importo pari al 10% del prezzo proposto a titolo di cauzione, entro le ore 12 del giorno 10.11.2009, sono a carico della procedura le spese di trasferimento. L’udienza per la deliberazione sulle offerte ex art. 572 c.p.c. e per l’ eventuale gara tra gli offerenti ex art.573 c.p.c. è fissata in data 11.11.2009. Aumento minimo in caso di gara euro 1.000,00. L’aggiudicatario, dovrà versare il prezzo di acquisto, dedotta la già versata cauzione, entro il termine di giorni sessanta dalla data di aggiudicazione in cancelleria. Dispone che la presente ordinanza venga pubblicata per estratto, oltre che nelle forme di legge, mediante inserzione sul quotidiano “Il Domani”, nella rivista Aste e sul sito internet www.aste.eugenius.it almeno 45 giorni prima del termine per la presentazione delle offerte. Manda alla Cancelleria per quanto di competenza. Catanzaro, 21.07.2009 Il Giudice Dott.ssa Maria Carmela Andricciola °°°°°°°°°° Prima Sezione Civile Il Giudice dell’esecuzione, dott.ssa Maria Carmela Andricciola, ha pronunciato la seguente ORDINANZA nel procedimento n. 17/98 R.G.E. pendente tra Banca di Credito Cooperativo del Medio Ionio E XXX; visti gli atti; DISPONE Procedersi alla vendita senza incanto dei beni seguenti: lotto 1: terreno agricolo in Cropani Loc. Difesa, in catasto al foglio 8 p.lle 326, 1077, 418 prezzo euro 64.630,00 lotto 2: terreno edificabile con sovrastanti fabbricati in Cropani Loc. Difesa, in catasto al foglio 8 p.lle prezzo euro 116.000,00 Gli immobili, venduti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, sono meglio descritti nella relazione di stima consultabile nella Cancelleria di questo Tribunale. L’offerente, depositando offerta, dichiara di conoscere lo stato dell’immobile. Ogni offerente dovrà depositare in Cancelleria la propria offerta in busta chiusa unitamente ad un assegno circolare intestato a Tribunale di Catanzaro proc. n. 17/98 recante un importo pari al 10% del prezzo proposto a titolo di cauzione, entro le ore 12 del giorno 10.11.2009, sono a carico della procedura le spese di trasferimento. L’udienza per la deliberazione sulle offerte ex art. 572 c.p.c. e per l’eventuale gara tra gli offerenti ex art. 573 c.p.c. è fissata in data 11.11.2009. Aumento minimo in caso di gara euro 1.000,00. L’aggiudicatario, dovrà versare il prezzo di acquisto, dedotta la già versata cauzione, entro il termine di giorni sessanta dalla data di aggiudicazione in cancelleria. Dispone che la presente ordinanza venga pubblicata per estratto, oltre che nelle forme di legge, mediante inserzione sul quotidiano “Il Domani”, nella rivista Aste e sul sito internet www.aste.eugenius.it almeno 45 gironi prima del termine per la presentazione delle offerte. Manda alla Cancelleria per quanto di competenza. Catanzaro, 21.7.2009 Il Giudice Dott.ssa Maria Carmela Andricciola °°°°°°°°°° Prima sezione civile Procedura esecutiva n. 13/93 R.G.E. Il Giudice dell’esecuzione,dott.ssa Maria Carmela Andricciola,ha pronunciato la seguente ORDINANZA Nel procedimento N. 13/93 R.G.E. pendente tra ILPAM S.R.L. E OMISSIS Visti gli atti DISPONE Procedersi alla vendita senza incanto dei beni seguenti: lotto 1 quota pari ad 1/3 di terreno agricolo Scavo in San Vito Ionio, in catasto al foglio 18 p.lle 211 e 237 al prezzo base di euro 535,00; lotto 2 quota pari ad 1/3 di terreno agricolo Tripomelingi in Chiaravalle Centrale, in catasto al foglio 6 p.lle 7, 6, 4. al prezzo base di euro 2.777,00; lotto 3 quota pari a 1/3 di terreno edificatorio Cerrefita in San Vito Ionio, in catasto al foglio 9 p.lle 404, 407, 480 al prezzo di euro 19.713,00; lotto 4 quota pari ad 1/3 di appartamento in San Vito Ionio, Corso Umberto 63, in catasto al folgio 10 p.lla 329 sub. 13 e 332 al prezzo di euro

www.aste.eugenius.it :: 1.587,00. Gli immobili, venduti nello stato di fatto e di diritto in cui ritrovano, sono meglio descritti nella relazione di stima consultabile nella Cancelleria di questo Tribunale. L’offerente, depositando offerta, dichiara di conoscere lo stato dell’immobile. Ogni offerente dovrà depositare in Cancelleria la propria offerta in busta chiusa unitamente ad un assegno circolare intestato Tribunale di Catanzaro proc. n. 13/93 recante un importo pari al 10% del prezzo proposto a titolo di cauzione, entro e non oltre le ore 12 del giorno 10.11.2009, sono a carico del procedimento le spese di trasferimento. L’udienza per la deliberazione sulle offerte ex art. 572 c.p.c. e per l’eventuale gara fra gli offerenti ex art. 573 c.p.c. è fissata in data 11.11.2009. Aumento minimo in caso di gara euro 100,00. L’aggiudicatario dovrà versare il prezzo d’ acquisto, dedotta la già versata cauzione, entro il termine di giorni sessanta dalla data di aggiudicazione in cancelleria. Dispone che la presetne ordinanza venga pubblicata per estratto, oltre che nelle forem di legge, mediante inserzione sul quotidiano “Il Domani”, nella rivista Aste e sul sito internet www.eugenius.it almeno 45 giorni prima del termine per la presentazione delle offerte. Il Giudice °°°°°°°°°° SEZIONE FALLIMENTARE Il Curatore del Fall. 15/08, Avv. Paola Arbitrio, visto il programma di liquidazione approvato dal GD in data 18 agosto 2009, visto il parere favorevole del Comitato dei Creditori PROCEDE E COMUNICA la vendita dei beni mobili acquisiti all’attivo della presente procedura, così come inseriti in inventario e valutati nella perizia estimativa, distinti nei n. 21 LOTTI seguenti: LOTTO N. 1 - Descrizione bene: TRATTORE STRADALE IVECO EUROSTARMAGIRUS/440 E52 T35 targato CN 612 CC, Fabbr. 1998, Km. 1.097.456 Prezzo base: euro 15.147,00 OLTRE IVA come per legge. LOTTO N. 2 - Descrizione bene: TRATTORE STRADALE IVECO STRALIS 540MAGIRUS/ AS 440 ST targato CW504KM, Fabbr. 2005, Km. 560.000 Prezzo base: euro 37.080,00 OLTRE IVA come per legge. LOTTO N. 3 - Descrizione bene: TRATTORE STRADALE IVECO-MAGIRUS/440 E53 T/L-35 targato DC082KS, Fabbr. 1994, Km. 1.299.906 Prezzo base: euro 10.152,00 OLTRE IVA come per legge. LOTTO N. 4 - Descrizione bene: TRATTORE STRADALE IVECO TURBOSTAR FIAT / 190 42 T 34 targato CC934HG, Fabbr. 1990, Km. 1.088.584 Prezzo base: euro 4.010,00 OLTRE IVA come per legge. LOTTO N. 5 - Descrizione bene: TRATTORE STRADALE IVECO/UNIC 190-36 targato BD875JA, Fabbr. 1999, Km. 1.232.312 Prezzo base: euro 5.184,00 OLTRE IVA come per legge. LOTTO N. 6 - Descrizione bene: AUTOCARRO IVECO /35E 12 CTG N1 targato CV880KT, Fabbr. 2005, Km. 165.083 Prezzo base: euro 6.552,00 OLTRE IVA come per legge. LOTTO N. 7 - Descrizione bene: AUTOVETTURA FIAT MAREA SW targata BH919EW, Fabbr. 2000, Km. ND Prezzo base: euro 900,00 OLTRE IVA come per legge. LOTTO N. 8 - Descrizione bene: AUTOVETTURA FIAT PUNTO targata AH050GW, Fabbr. 1996, Km. 198.046 Prezzo base: euro 936,00 OLTRE IVA come per legge. LOTTO N. 9 - Descrizione bene: SEMIRIMORCHIO BARTOLETTI / L221 T3 targato AA24129, Fabbr. 1991 Prezzo base: euro 4.200,00 OLTRE IVA come per legge. LOTTO N. 10 - Descrizione bene: SEMIRIMORCHIO BERTOJA / SR36 RSA targato AC94271, Fabbr. 2005 Prezzo base: euro 28.350,00 OLTRE IVA come per legge. LOTTO N. 11- Descrizione bene: SEMIRIMORCHIO ACERBI / AP01TL targato RC005862, Fabbr. 1988 Prezzo base: euro 672,00 OLTRE IVA come per legge. LOTTO N. 12- Descrizione bene: SEMIRIMORCHIO BART /3S22 targato CZ004584, Fabbr. 1980 Prezzo base: euro 1.305,00 OLTRE IVA come per legge. LOTTO N. 13- Descrizione bene: MATERIALE VARIO DA UFFICIO (Fotocopiatrice Konica con mobiletto, n. 3 climatizzatori da parete, fax Samsung, macchinetta da caffè elettrica, distributore acqua potabile, n. 2 distruggi documenti, frigo combinato Wirpool, frigo portatile Giostyle, stufa elettrica, n. 6 plafoniere in neon da soffitto, termoconvettore, n. 2 schedari metallici, n. 2 calcolatrici, taglierina, mobile bagno a 4 ante) Prezzo base: euro 1.105,00 OLTRE IVA come per legge. LOTTO N. 14- Descrizione bene:

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info@aste.eugenius.it POSTAZIONE DI LAVORO INFORMATICA N. 1 - (PC desktop con carrello, stampante laser Samsung ML1710P B/N, Monitor LCD Beinea 15”, tastiera Comex, Toner Samsung HL 171003 nuovo, cartuccia compatibile) Prezzo base: euro 200,00 OLTRE IVA come per legge. LOTTO N. 15- Descrizione bene: POSTAZIONE DI LAVORO INFORMATICA N. 2 - (PC desktop con carrello Comex, Monitor LCD Comex 17”, tastiera e mouse con fili, stampante laser HP 1320) Prezzo base: euro 180,00 OLTRE IVA come per legge. LOTTO N. 16- Descrizione bene: POSTAZIONE DI LAVORO INFORMATICA N. 3 - (Computer assemblato PC desktop, tastiera e mouse logica con filo, Monitor Delinea 15” LCD, Supporto di continuità UPS 900 Compact, Stampante laser b/n KYOCERA mod. FS-1020D Ecosys) Prezzo base: euro 240,00 OLTRE IVA come per legge. LOTTO N. 17- Descrizione bene: MOBILIO POSTAZIONE DI LAVORO N. 1 Prezzo base: euro 470,00 OLTRE IVA come per legge. LOTTO N. 18- Descrizione bene: MOBILIO POSTAZIONE DI LAVORO N. 2 Prezzo base: euro 270,00 OLTRE IVA come per legge. LOTTO N. 19- Descrizione bene: MOBILIO POSTAZIONE DI LAVORO N. 3 Prezzo base: euro 440,00 OLTRE IVA come per legge. LOTTO N. 20- Descrizione bene: SALA RIUNIONE Prezzo base: euro 180,00 OLTRE IVA come per legge. LOTTO N. 21- Descrizione bene: MATERIALE DI CANCELLERIA Prezzo base: euro 58,00 OLTRE IVA come per legge. I beni vengono venduti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano senza alcuna garanzia in ordine alla qualità e/o esatta quantità, con esclusione di ogni e qualsiasi garanzia per vizi sulla cosa venduta e per il buon funzionamento della medesima; tutti gli eventuali adeguamenti alle normative di legge sono a carico dell’aggiudicatario il quale, con la stessa partecipazione alla vendita, rinuncia a far valere in futuro nei confronti del Fallimento qualsiasi eccezione e/o pretesa e/o richiesta e/o contestazione in ordine all’identità, alla condizione giuridica, alla qualità e/o consistenza e/o sussistenza dei beni acquistati. Si fa presente che il prezzo base è stato determinato decurtando il valore di un 10% in ragione delle mancate garanzie prestate. I beni posti in vendita sono indicati e descritti in dettaglio nella relazione tecnica di stima, con allegati rilievi fotografici, redatta dal C.T.U. all’uopo nominato dal G.D., depositata il 15.6.09 e consultabile in Cancelleria ovvero presso lo studio del Curatore, previo appuntamento. I beni mobili saranno posti in vendita il giorno 18 NOVEMBRE 2009 alle ore 17,30 presso lo Studio del Curatore in Catanzaro, Via A. Lombardi n. 6, previa apertura delle buste in presenza di almeno due membri del Comitato dei Creditori e di tutti gli offerenti che saranno ivi presenti i quali, dopo l’apertura delle buste, in caso di più offerte per il medesimo lotto, saranno invitati a proporre in forma orale offerte al rialzo -sul prezzo base determinato in base all’offerta più alta tra quelle pervenute- di minimi euro 100,00. Le offerte dovranno pervenire, entro le ore dodici del giorno 17 novembre 2009 presso la Cancelleria Fallimentare del Tribunale di Catanzaro in busta chiusa, recante la seguente dicitura: “Offerta acquisto beni mobili Fallimento n. 15/08 - Lotto n...” e contenente idonea cauzione da prestarsi mediante assegno circolare intestato “Tribunale di Catanzaro - Procedura Fall. N. 15/08” di importo pari al 10% del prezzo proposto (non comprensivo di IVA) a pena di decadenza dall’offerta. La cauzione verrà immediatamente restituita qualora l’offerente non risulti individuato come acquirente. Non saranno prese in considerazione offerte a prezzi inferiori alla base d’asta né offerte per persona, società o ente da nominare né offerte relative a solo una parte dei beni costituenti il lotto oggetto di vendita. Nella lettera di offerta dovranno essere indicate le generalità dell’offerente (nome, cognome o ragione sociale, residenza/sede sociale, n. telefonico, Cod. Fiscale e/o P. IVA). Il pagamento del prezzo di vendita al quale dovrà essere aggiunto il valore dell’ I.V.A. nella misura di legge, al netto della cauzione versata, dovrà essere eseguito, entro 10 giorni dall’aggiudicazione, nelle mani del curatore a mezzo di assegno circolare N.T. intestato a “Tribunale di Catanzaro - Fall. n. 15/09”. La Curatela provvederà il giorno successivo alla gara a consegnare la documentazione al GD, il quale provvederà sull’aggiudicazione. L’inadempimento dell’acquirente dell’obbligo del pagamento del saldo entro i termini e secondo le condizioni previste nel presente bando, comporterà la decadenza dall’assegnazione e la risoluzione della vendita, con diritto della Curatela di trattenere definitivamente la somma versata a titolo di cauzione. Le spese di carico, trasporto e qualsiasi altro onere o spesa relativi alla vendita, compresa l’I.V.A. ed i diritti vari, restano a carico dell’acquirente, il quale

dovrà asportare i beni acquistati a propria cura e spese entro e non oltre giorni 60 dall’aggiudicazione, con esonero dalla data di vendita di responsabilità per la Curatela del Fallimento. L’aggiudicatario si obbliga, a propria cura e spese, a procedere alla voltura e trascrizione a suo nome della titolarità degli automezzi venduti presso i pubblici registri, entro 60 giorni dall’assegnazione, restando a suo carico le spese di cancellazione degli eventuali gravami. La consegna degli automezzi è condizionata al saldo di quanto dovuto ed all’avvenuto espletamento delle predette formalità. Eventuale ritardo nell’asporto sarà sanzionato con una penale di euro 50,00 oltre Iva per ogni giorno di differimento. Ai sensi dell’art. 107 n. 5 L.F., il curatore informerà il Giudice Delegato ed Comitato Creditori degli esiti della procedura, depositando in cancelleria la relativa documentazione. La presente ordinanza sarà pubblicata sul sito internet www.aste.eugenius.it e sul quotidiano “Il Domani”, inoltre delle operazioni di vendita sarà fatto cenno mediante annuncio sul sito internet gratuito “Subito.it”. Sarà data comunicazione a mezzo fax ai creditori muniti di privilegio. Catanzaro, li Il Curatore, Avv. Paola Arbitrio °°°°°°°°°°° Cancelleria Esecuzioni Immobiliari AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI PIGNORATI EX ART.569 COMMA 3 c.p.c. IL GIUDICE DELL’ESECUZIONE Dr.ssa Maria C. Andricciola RENDE NOTO Che nella procedura esecutiva n.64/03 r.g.e. ha disposto procedersi alla vendita senza incanto dei seguenti beni in Olivadi, Via Indipendenza n.48: Lotto n.1: Appartamento (F.5,P.lla 60,Sub 5) Euro 22.096,12 Lotto n.2: Negozio (F.5, P.lla 60, Sub 11) Euro 18.787,50 Lotto n.3: Locale rustico (F.5, P.lla 60,Sub 9) Euro 21.262,50 Lotto n.4: Locale rustico (F.5, P.lla 60,Sub 10)Euro 18.457,50 Gli immobili, venduti nello stato di fatto e di diritti, in cui si trovano, sono meglio descritti nella relazione di stima consultabile in Cancelleria., L’udienza di vendita ex art.572 cpc è fissata per il giorno 25 novembre 2009 Nella medesima data è fissata l’udienza ex art.569 c.p.c., in caso di mancanza di offerte d’acquisto. Ogni offerente per essere ammesso alla vendita dovrà depositare in Cancelleria, entro le ore 12.00 del giorno antecedente la vendita, una busta sigillata recante la data della vendita ed il nome del Giudice e contenente domanda di partecipazione (secondo lo stampato fornito dalla stessa Cancelleria) in bollo, fotocopia del documento d’identità nonché un Assegno Circolare “Non Trasferibile” intestata a “Tribunale di Catanzaro proc. n.64/03 RGE” di un importo pari al 10% del prezzo base o del prezzo offerto - a titolo di deposito cauzionale. L’offerente, depositando offerta, dichiara di conoscere lo stato dell’immobile In caso di gara tra più offerenti, l’aumento minimo è fissato in euro 1.000,00 L’aggiudicatario, dovrà versare in Cancelleria, il prezzo d’acquisto - dedotta la già versata cauzione - entro il termine di sessanta giorni dalla data di aggiudicazione. Le spese di trasferimento restano a carico della procedura esecutiva Si dispone, a cura del creditore procedente, la notifica della presente ordinanza ai creditori non comparsi ex art.498 c.p.c. entro il termine di quarantacinque giorni prima della scadenza del termine fissato per la presentazione delle offerte d’acquisto Si dispone altresì che l’ordinanza e la perizia vengano pubblicate entro il termine suddetto, oltre che nelle forme di legge, anche mediante le seguenti inserzioni: - www.aste.eugenius.it; - II Domani Catanzaro, 22 giugno 2009 °°°°°°°°°°° Procedura esecutiva n. 225/96 R.G.Espr. Il Giudice dell’esecuzione, dott.ssa Andricciola, visti gli artt. 569 e ss. c.p.c. e vista la richiesta di vendita, Dispone la vendita senza incanto dei compendi pignorati di seguito descritti: lotto 1 terreno sito nel Comune di Torre Ruggiero sup.ha0.25,00 fg.14 p.lla 121 prezzo base euro.2.466,71 lotto 2 terreno compreso tra le strade comunale e vicinale Felicetta edificabile per l’80% per il restante 20% destinato a strade programma sup. mq.1960 fg. 38 p.lla 794 prezzo base euro 25.623,00. lotto 3: terreno in loc. Felicetta fg.38 p.lle 303, 304, 305, 306, su cui insistono tre fabbricati, dedotti i fabbricati e le aree di pertinenza residua una superficie edificabile di mq.3.370 prezzo base euro 162.251,63. lotto 4 terreno in loc. Felicetta sup. ha o.18.00 fg. 38 p.lle 329 e 330 Prezzo base 17.648,73 lotto 5 terreno in loc. Foresta su cui insiste un fabbricato di tre piani di mq. 489 complessivi fg.32 p.lla 641 prezzo base euro 43.402,29. lotto 6 quota pari a 3/4 di un terreno in loc. Femmina morta agro di Cardinale sup. ha

4.49.10 fg.23 p.lla 9 prezzo base euro.3.669,48. lotto 7 quota pari a 3/4 di un terreno in località Pietra della galera agro di Cardinale sup. ha 4.87,70 fg.19 p.lle 21,23,24,25 prezzo base euro.15.939,29. lotto 8 quota pari a 3/4 del terreno in loc. Pietra della galera agro di Cardinale sup.ha 3.18.40 fg 19 p.lle 36,37 e 39 prezzo base euro.10.405,98. fissa per la presentazione delle offerte d’acquisto il termine del 24.11.09 ore 12,00; fissa per la deliberazione sull’offerta e per l’eventuale gara tra gli offerenti, con rialzo minimo non inferiore a euro.1.000,oo l’udienza del 25.11.09 ore 9,30; dispone che le offerte d’acquisto siano presentate in busta chiusa unitamente ad un assegno circolare intestato “Tribunale di Catanzaro Procedura n.225/96” portante una somma pari al decimo del prezzo proposto, da imputare a cauzione; L’immobile, meglio descritto nella relazione tecnica consultabile in cancelleria, sarà venduto nello stato di fatto e diritto in cui si trova, che si intenderà conosciuto dall’aggiudicatario; L’aggiudicatario dovrà versare il prezzo d’acquisto, dedotta la cauzione, entro il termine perentorio di sessanta giorni dall’aggiudicazione; Le spese di trasferimento saranno a carico della procedura esecutiva; Dispone che il creditore procedente provveda, entro Il termine di quarantacinque giorni prima della scadenza del termine fissato per la presentazione delle offerte alla notifica della presente ordinanza ai creditori di cui all’art. 498 c.p.c. non comparsi nonché alla pubblicazione della stessa e della relazione di stima mediante inserimento nel sito internet www.aste.eugenius.it e diffusione sul quotidiano “Il Domani”. Manda alla cancelleria di provvedere all’avviso previsto dagli artt. 490 e 570 c.p.c. Dispone che nella pubblicità sia omessa l’indicazione del debitore. Catanzaro 13.05.2009 F.to Il cancelliere °°°°°°°°°° Sez. Esecuzioni immobiliari - Proc. esecutiva n. 31/08 R.G.E.I. AVVISO DI VENDITA Si rende noto che il Sig. G.E. della procedura esecutiva rubricata al n. 31/08 R.G. Es., dr. G. Cava, con provvedimento del 15.07.09 ha disposto la vendita senza incanto dei seguenti beni immobili, nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano e che comunque l’offerente depositando l’offerta dichiara di conoscere, stato meglio descritto nelle relazioni tecnico-estimative in atti consultabili in Cancelleria e a cui si rinvia: Lotto unico: unità abitativa in Tiriolo in catasto al fg. 36 part. 240 PREZZO BASE: euro 176.344,00 (riduzione di un quarto rispetto al prezzo base di euro 235.125,00 stabilito nell’ordinanza del 22.04.2009) UDIENZA di vendita senza incanto: 02.12.2009 ore 9,30 AUMENTO MINIMO in caso di gara: euro 5.000,00 DEPOSITO cauzionale per essere ammesso alla vendita: 10% del prezzo base a titolo di cauzione, portato da assegno circolare intestato “Tribunale di Catanzaro - Procedura n. 31/08”, da depositare unitamente all’offerta di acquisto in busta chiusa e sigillata recante la data della vendita ed il nome del Giudice e contenente la domanda di partecipazione (secondo lo stampato fornito dalla stessa cancelleria) in bollo, fotocopia del documento di identità ed il suddetto assegno circolare non trasferibile, entro le ore 12.00 del giorno antecedente alla vendita presso la Cancelleria dell’intestato Tribunale. DEPOSITO PREZZO residuo: entro 60 gg. dalla data di aggiudicazione presso la Cancelleria dell’intestato Tribunale. Spese di trasferimento a carico della procedura. Maggiori informazioni sono acquisibili presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari. Catanzaro, 15.07.09 Il Giudice dell’esecuzione Dott. G. Cava °°°°°°°°°° Esecuzioni Immobiliari IL GIUDICE DELL’ESECUZIONE Dott.ssa Maria Carmela Andricciola Nella procedura esecutiva n. 241/96 r.g.e. ha disposto procedersi alla vendita senza incanto. Con riduzione di 1/4 sul prezzo a base d’asta, dei seguenti beni: Lotto n. 1: quota pari ad 1/2 di terreno agricolo sito nel comune di San Sostene, loc. Cacarella mq. 18.780. Riportato in Catasto al Foglio 36 p.lla 169 e 180. Prezzo base d’asta Euro 1.479,41 Lotto n. 2: quota pari ad 1/12 di terreno agricolo sito nel comune di Torre Ruggiero con piccola casa colonica in stato di abbandono, mq 28.010, in Catasto al foglio 15 p.lle 124, 158 159, 224, 425,598. Prezzo Base d’asta: Euro 385,29 Gli immobili, venduti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, sono meglio descritti nella relazione di stima consultabile in Cancelleria. L’udienza di vendita ex art. 572 c.p.c. è fissata per il giorno 25 novembre 2009. Nella medesima data è fissata l’udienza ex art. 569

www.aste.eugenius.it :: c.p.c., in caso di mancanza di offerte di acquisto. Ogni offerente per essere ammesso alla vendita dovrà depositare in Cancelleria, entro le ore 12.00 del giorno antecedente la vendita, una busta sigillata recante la data della vendita ed il nome del Giudice e contenete domanda di partecipazione (secondo lo stampato fornito dalla stessa Cancelleria) in bollo; fotocopia del documento d’identità nonché un Assegno Circolare “Non trasferibile” intestato a “Tribunale di Catanzaro proc. N 241/96” di un importo pari al 10% del prezzo base o del prezzo offerto - a titolo di deposito cauzionale. L’offerente, depositando offerta, dichiara di conoscere lo stato dell’immobile. In casa di gara tra più offerenti, l’aumento minimo è fissato in euro 1000,00. L’aggiudicatario dovrà versare in cancelleria il prezzo di acquisto - dedotta la già versata cauzione - entro il termine di sessanta giorni dalla data di aggiudicazione. Le spese di trasferimento restano a carico della procedura esecutiva. Si dispone, a cura del creditore procedente, la notifica della presente ordinanza ai creditori non comparsi ex art. 498 c.p.c. entro il termine di quarantacinque giorni prima della scadenza del termine fissato per la presentazione delle offerte di acquisto. Si dispone, altresì, che l’ordinanza e la perizia vengano pubblicate entro il termine suddetto, oltre che nelle forme di legge, anche mediante le seguenti inserzioni: www.aste.eugenius.it; Quotidiano “Il Domani”; Rivista aste Catanzaro, li 13 maggio 2009 Il Giudice °°°°°°°°°°°° Prima sezione civile Il Giudice dell’esecuzione, Dott.ssa Maria Carmela Andricciola, nel procedimento n. 142/02 R.G.E. con ordinanza del 13 maggio 2009 ha disposto procedersi alla vendita senza incanto dei seguenti beni: LOTTO DI VENDITA N. 1:. Piena proprietà per la quota di 1000/1000 relativamente a appartamento sito in Sellia Marina, via Piani D’Agazio, in NCEU al Foglio 7 part. 410, nat. A3, sup. mq. 210 - VALORE DI STIMA LOTTO DI VENDITA N. 1 = euro 95.385,94 (euro novantacinquemilatrecentottantacinque/94). Gli immobili, venduti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, sono meglio descritti nella relazione di stima consultabile nella Cancelleria del Tribunale. L’offerente, con la presentazione dell’offerta, dichiara di conoscere lo stato degli immobili. L’udienza ex. art. 512 è fissata in data 25.11.2009, ore 09,00. Ogni offerente dovrà depositare in Cancelleria, entro le ore 12,00 del giorno precedente la vendita, una busta sigillata recante la data della vendita ed il nome del Giudice e contenente domanda di partecipazione (secondo lo stampato fornito dalla stessa cancelleria) in bollo, fotocopia del documento di identità nonché un assegno circolare “ non trasferibile” intestato a Tribunale di Catanzaro proc. n. 142/2002 RE, di importo pari al 10% del prezzo base a titolo di cauzione; Saranno a carico della procedura le spese di trasferimento. In caso di gara le offerte in aumento non potranno essere inferiori a euro 1.000,00. L’aggiudicatario, dovrà versare il prezzo di acquisto, dedotta la già versata cauzione, entro il termine di giorni 60 dalla data di aggiudicazione tramite deposito in cancelleria. Catanzaro 14/05/2009 F.to Il Giudice °°°°°°°°°° PRIMA SEZIONE CIVILE Il Giudice dell’esecuzione, dr. ANDRICCIOLA, ha pronunciato la seguente ORDINANZA Nel procedimento n. 217/91 R.G.E. pendente tra INPS E [ OMISSIS] Visti gli atti, DISPONE Procedersi alla vendita senza incanto dei beni seguenti: - Lotto unico: Quota 1/2 di casa per civile abitazione in Olivadi, alla via Galliano, in catasto FG. 6, plla 96, sub 4 e 5; - PREZZO BASE: euro 5.372,00 Gli immobili, venduti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, sono meglio descritti nella relazione di stima consultabile nella Cancelleria di questo Tribunale. L’offerente, depositando offerta, dichiara di conoscere lo stato dell’immobile. Ogni offerente dovrà depositare in Cancelleria la propria offerta d’acquisto in busta chiusa, entro le ore 12 del giorno precedente l’udienza sotto fissata, unitamente ad un assegno circolare intestato “Tribunale di Catanzaro - “Procedura n. 217/91” portante una somma pari al 10% del prezzo base a titolo di cauzione restando a carico dell’aggiudicatario le spese di trasferimento L’udienza per la deliberazione sull’offerta e per l’eventuale gara tra gli offerenti, con rialzo minimo non inferiore a euro 500,00 è fissata in data 09/12/09. Nella medesima data è fissata l’udienza ex art. 569 in caso di mancanza di

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info@aste.eugenius.it offerte. L’aggiudicatario, dovrà versare il prezzo di acquisto, dedotta la già versata cauzione, entro il termine perentorio di giorni sessanta dalla data di aggiudicazione, in cancelleria. Dispone che la presente ordinanza venga pubblicata per estratto, oltre che nelle forme di legge, almeno 45 giorni prima del termine per la presentazione delle offerte, mediante inserzione sul quotidiano “Il Domani”, nella rivista Aste del mese anteriore la vendita nonché sui siti web gestiti da Planetcom www.aste.eugenius.it e www.tribunaledicatanzaro.net e rivista aste. Manda alla Cancelleria per quanto di competenza Catanzaro, 27/05/09. °°°°°°°°°°° Prima sezione civile Ufficio esecuzioni immobiliari Il Giudice dell’esecuzione, dott.ssa Maria Carmela Andricciola, ha pronunciato la seguente Ordinanza Nel procedimento n° 80/99 R.G.E pendente tra B.N.L spa in pregiudizio di.......... Visti gli atti della procedura esecutiva n°80/99 promossa dalla B.N.L spa nei confronti di…; Dispone la vendita senza incanto dei seguenti beni: - Lotto 2: Terreno agricolo in Davoli, Loc. Cucchiarello, mq 670, in catasto foglio 17, part.412 Prezzo Euro 3.150,00; - Lotto 5: Terreno agricolo in Davoli, loc. Cucchiarello, mq 1260, in catasto foglio 17 part. 411 Prezzo euro 6.300,00. Gli immobili sono meglio descritti nella relazione di Consulenza tecnica consultabile in Cancelleria e che si considera interamente conosciuta dagli offerenti e dall’aggiudicatario; l’udienza di vendita ex art. 572 c.p.c avverrà avanti al GE dell’intestata procedura in una sala delle pubbliche udienze del Tribunale, il giorno 25.11.2009 ore 9,30. Nella medesima data è fissata l’udienza ex art. 569 in caso di mancanza di offerte. Aumento minimo in caso di gara euro 500,00 Ciascun offerente per essere ammesso all’incanto dovrà depositare in Cancelleria entro le ore 12,00 del giorno precedente la vendita, una busta sigillata recante la data della vendita ed il nome del giudice e contenente domanda di partecipazione (secondo lo stampato fornito dalla stessa cancelleria) in bollo, fotocopia del documento d’identità, nonché un assegno circolare “non trasferibile” intestato a Tribunale di Catanzaro proc. n° 80/99 di un importo pari al 10% del prezzo base o del prezzo offerto- a titolo di deposito cauzionale; L’offerente, depositando offerta, dichiara di conoscere lo stato dell’immobile; le spese di trasferimento saranno a carico della procedura esecutiva; l’aggiudicatario dovrà depositare il prezzo di acquisto, dedotta la già versata cauzione, entro sessanta giorni dalla data di aggiudicazione in cancelleria; Dispone che la presente ordinanza, a cura del creditore procedente, venga notificata ai creditori non comparsi ex art. 498. c cotificata ai creditori non comparsi ex art. p.c entro il termine di 45 gg prima della scadenza del termine fissato per la presentazione delle offerte d’acquisto. Dispone altresì che l’ordinanza e la perizia venga pubblicata entro il termine suddetto, oltre che nelle forme di legge, anche mediante le seguenti inserzioni: - www.aste.eugenius.it; - Il Domani. Manda alla cancelleria per quanto di competenza Catanzaro lì, 21 Maggio 2009 F.to Il Cancelliere °°°°°°°°°° Prima sezione civile Il Giudice dell’esecuzione, Dott.ssa Maria Carmela Andricciola, nel procedimento n. 154/00 R.G.E. con ordinanza del 13 maggio 2009 ha disposto procedersi alla vendita senza incanto dei seguenti beni: Lotto unico: Appartamento per civile abitazione in Sellia Marina, loc. Finocchiaro, in catasto al foglio 20, p.lla 1168 sub. 4, vani catastali 6,5 Prezzo euro 152.172,70 Gli Immobili, venduti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, sono meglio descritti nella relazione di stima consultabile nella Cancelleria di questo Tribunale. L’offerente, depositando offerta, dichiara di conoscere lo stato dell’immobile. Ogni offerente dovrà depositare in Cancelleria la propria offerta in busta chiusa unitamente ad un assegno circolare intestato Tribunale di Catanzaro proc. n. 154/00 portante un importo pari al 10% del prezzo proposto a titolo di cauzione, entro le ore 12 del giorno 24.11.2009, restando a carico del procedimento le spese di trasferimento. L’udienza per la deliberazione sulle offerte ex art. 572 c.p.c. e per l’eventuale gara tra gli offerenti ex. art. 573 c.p.c. è fissata in data 25.11.2009. Aumento minimo in caso di gara euro 1.000,00 L’aggiudicatario, dovrà versare il prezzo di acquisto, dedotta la già versata cauzione, entro il termine di giorni sessanta dalla data di aggiudicazione in cancelleria. Dispone che la presente ordinanza venga pubblicata per estratto, oltre che nelle forme di legge, mediante inserzione sul quotidiano “Il Domani”,

nella rivista Aste e sul sito internet www.aste.eugenius.it almeno 45 giorni prima del termine per la presentazione delle offerte. Catanzaro 14.05.2009 F.to Il Giudice °°°°°°°°°° Cancelleria Esecuzioni Immobiliari IL CANCELLIERE comunica che il GIudice dell’Esecuzione nella procedura esecutiva n. 236/96 r.g.e ha disposto precedersi alla vendIta senz, incanto dei seguenti beni: Lotto N.1: Porzione di fabbricaio in Cropani alla località Cuturelle Prezzo base d’asta: Euro 9.340,31 Lotto N.2: Porzione di fa.bbricato in Cropani alla località Cuturelle Prezzo base d’asta Euro 5.239,69 Gli immobili, venduti allo stato di fatto e di diritto in cui si trovano,sono meglio descritti nella relazione di stima consultabile in Cancelleria. L’Udienza di vendita ex art. 572 cpc è fissata per il giorno 25 Novembre 2009. Nella medesima data è fissata l’udienza ex art. 569 cpc in caso di mancanza di offerte d’acquisto. Ogni offerente per essere ammesso alla vendita dovrà depositare in Canceleria entro le ore 12.00 del giorno antecedente la vendita, una busta sigillata recante la data della vendita ed il nome del Giudice e contenente domanda di partecipazione(secondo lo stampato fornito dalla stessa Cancelleria) in bollo fotocopia del documento di identità nonché un Assegno Circolare “non trasferibile” intestato a “Tribunale di Catanzaro proc. N......” di un importo pari al 10% del prezzo base o del prezzo offerto - a titolo di deposìto cauzionale. L’offerente, depositando offerta, dichiara di conoscere lo stato dell’immobile. In caso di gara tra più offerenti l’aumento minimo è fissato in euro 500,00. L’aggiudicatario,dovrà versare in Cancelleria,il prezzo d’acquisto - dedotta la già versata cauzione - entro il termine di sessanta giorni dalla data di aggiudicazione. Le Spese di trasferimento restano a carico dell’aggiudicatario. Si dispone,a cura del creditore procedente,la notifica della presente ordinanza ai creditori non comparsi ex art.498 c.p.c. entro il termine di quarantacinque giorni prima della scadenza del termine fissato per la presentazione delle offerte d’acquisto Si dispone altresì che l’ordinanza e la perizia vengano pubblicati entro il suddetto termine oltre che nelle forme di legge, mediante le seguenti inserzioni: www.aste.eugenius.it: “ Il Domani” °°°°°°°°°°° Prima Sezione Civile Ufficio Esecuzioni Immobiliari Il Giudice dell’esecuzione, dott.ssa Maria Carmela Andricciola letti gli atti della procedura esecutiva n. 16/03 riunita alla n. 128/02 R.G. Espr. Promossa da in pregiudizio di …omissis…; letti gli artt.570 e ss. C.p.c. DISPONE la vendita senza incanto, alle modalità seguenti, del bene assoggettato ad espropriazione e così individuato: - Lotto 1 - Uffici siti nel Comune di Catanzaro, Via T. Campanella, C.da S.Antonio, piano primo superficie mq. 584,12, in catasto al fg. 43, part. 365 sub. 22; Prezzo base Euro euro 358.593,75 L’immobile meglio descritto nella relazione di consulenza tecnica consultabile in Cancelleria, sarà venduto nello stato di fatto e di diritto in cui si trova e che si considererà conosciuto dagli offerenti e dall’aggiudicatario. L’udienza di vendita ex art.572 cpc è fissata per il giorno 25.11.2009 Nella medesima data è fissata l’udienza ex art.569 cpc in mancanza di offerte di acquisto. Ciascun offerente per essere ammesso all’incanto dovrà depositare in Cancelleria, entro le ore 12,00 del giorno precedente la vendita, una busta sigillata recante l a data della vendita ed il nome del Giudice e contente domanda di partecipazione (secondo lo stampato fornito dalla Cancelleria) in bollo, fotocopia del documento di identità nonché assegno circolare “ non trasferibile” intestato a TRIBUNALE DI CATANZARO PROCEDURA N 128/02 di importo pari al 10% del prezzo proposto, a titolo di cauzione. In caso di pluralità di offerte l’aumento minimo è fissato in Euro 3.000,00. L’aggiudicatario dovrà versare in Cancelleria il prezzo di acquisto, dedotta la già versata cauzione, entro il termine di giorni sessanta dalla data di aggiudicazione. Spese di trasferimento a carico dell’aggiudicatario. Maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la Cancelleria Esecuzioni Immobiliari. °°°°°°°°°° AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI PIGNORATI EX ART.569 COMMA 3 CPC IL GIUDICE DELL’ESECUZIONE Dr.ssa Maria C. Andricciola RENDENOTO Che nella procedura esecutiva n. 87/92 r.g.e ha disposto procedersi alla vendita senza incanto del seguente bene: Lotto unico: Terreno in Belcastro, loc. Cannizzaro

(F.23, P.lla 107, 121, 383; P.lla 373 sub 1, 2, 3, 4) Euro 20.752,50 Gli immobili, venduti nello stato di fatto e di diritti, in cui si trovano, sono meglio descritti nella relazione di stima consultabile in Cancelleria. L’udienza di vendita ex art.572 cpc è fissata per il giorno 25 novembre 2009 Nella medesima data è fissata l’udienza ex art.569 cpc,n caso di mancanza di offerte d’acquisto. Ogni offerente per essere ammesso alla vendita dovrà depositare in Cancelleria, entro le ore 12.00 del giorno antecedente la vendita, una busta sigillata recante la data della vendita ed il nome del Giudice e contenente domanda di partecipazione (secondo lo stampato fornito dalla stessa Cancelleria) in bollo, fotocopia del documento d’identità nonché un Assegno Circolare “Non Trasferibile” intestato a “Tribunale di Catanzaro proc. n,.,.........” di un importo pari al 10% del prezzo offerto a titolo di cauzione. L’offerente, depositando offerta, dichiara di conoscere lo stato dell’immobile. ln caso di gara tra piu offerenti, l’aumento minimo è fissato in euro 500,00 L’aggiudicatario, dovrà versare in Cancelleria, il prezzo d’acquisto - dedotta la già versata cauzione - entro il termine di sessanta (60) giorni dalla data di aggiudicazione. Le spese di trasferimento restano a carico dell’aggiudicatario. Si dispone, a cura del creditore procedente, la notifica della presente ordinanza ai creditori non comparsi ex art.498 c.p.c. entro il termine di quarantacinque giorni prima della scadenza del termine fissato per la presentazione delle offerte d’acquisto. Si dispone altresì che l’ordinanza e la perizia vengano pubblicata entro il termine suddetto, oltre che nelle forme di legge, anche mediante le seguenti inserzioni: - www.aste.eugenius.it; - Il Domani Catanzaro, 10 giugno 2009. Prima sezione civile Il Giudice dell’esecuzione, Dott. Giuseppe Cava, nel procedimento n. 77/07 R.G.E. con ordinanza del 16 settembre 2009 ha disposto procedersi alla vendita senza incanto dei seguenti beni: Lotto 1. “Nuda proprietà di appartamento in Catanzaro lido via Corace in catasto al fg. 102 part. 272 sub. 12” al prezzo base di euro. 206.000,00; Lotto 2. Villetta a schiera sita in Borgia e area annessa in catasto al fg. 32 part. 380 sub 1 nonché in catasto terreni al fg. 32 partt. 2470, 2471, 2472, 2052, 2055 al prezzo base di euro. 86.572,50; fissa per la presentazione delle offerte d’acquisto il termine del 1.12.09 ore 12,00; fissa per la deliberazione sull’offerta e per l’eventuale gara tra gli offerenti, con rialzo minimo non inferiore a euro. 4.000,00, l’udienza del 2.12.2009 ore 9,30; dispone che le offerte d’acquisto siano presentate in busta chiusa unitamente ad un assegno circolare intestato “ Tribunale di Catanzaro Procedura n. 77/07” portante una somma pari al decimo del prezzo proposto, da imputare a cauzione; L’immobile, meglio descritto nella relazione tecnica consultabile in cancelleria, sarà venduto nello stato di fatto e diritto in cui si trova, che si intenderà conosciuto dall’aggiudicatario, anche con riferimento alla situazione di conformità degli impianti e alla situazione energetica; L’aggiudicatario dovrà versare il prezzo d’acquisto, dedotta la cauzione, entro il termine perentorio di sessanta giorni dall’aggiudicazione: Le spese di trasferimento saranno a carico della procedura esecutiva; Dispone che il creditore procedente provveda, entro il termine di quarantacinque giorni prima della scadenza del termine fissato per la presentazione delle offerte, alla notifica della presente ordinanza ai creditori di cui all’art. 49/8 c.p.c. non comparsi alla pubblicazione della stessa e della relazione di stima mediante inserimento nel sito internet www.eugenius.it e diffusione sul quotidiano “Il Domani”, con avvertimento che in ipotesi di mancato adempimento delle formalità pubblicitarie la procedura sarà dichiarata improcedibile per difetto di interesse ad agire in executvis. F.to Il Giudice (Dott. Giuseppe Cava) °°°°°°°°°° PRIMA SEZIONE CIVILE Il Giudice dell’esecuzione, dr. ANDRICCIOLA, ha pronunciato la seguente ORDINANZA Nel procedimento n. 1744/03 R.G.E. pendente tra INPS E [ OMISSIS] Visti gli atti, DISPONE Procedersi alla vendita senza incanto dei beni seguenti: - Lotto 1: Edificio adibito a civile abitazione, su due livelli fuori terra, composto da un appartamento al primo piano e un appartamento al secondo piano, in Botricello, via Principe di Piemonte, in catasto FG. 35, plle 68, sub 1 e 2 e 69 sub interlineato, sup. mq. 149; - PREZZO BASE: euro 32.133,00 Gli immobili, venduti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, sono meglio descritti nella relazione di stima consultabile nella Cancelleria di questo Tribunale. L’offerente, depositando offerta, dichia-

www.aste.eugenius.it :: ra di conoscere lo stato dell’immobile. Ogni offerente dovrà depositare in Cancelleria la propria offerta d’acquisto in busta chiusa, entro le ore 12 del giorno precedente l’udienza sotto fissata, unitamente ad un assegno circolare intestato “Tribunale di Catanzaro - “Procedura n. 1744/03” portante una somma pari al 10% del prezzo base a titolo di cauzione restando a carico dell’aggiudicatario le spese di trasferimento L’udienza per la deliberazione sull’offerta e per l’eventuale gara tra gli offerenti, con rialzo minimo non inferiore a euro 1.000,00 è fissata in data 25/11/09. Nella medesima data è fissata l’udienza ex art. 569 in caso di mancanza di offerte. L’aggiudicatario, dovrà versare il prezzo di acquisto, dedotta la già versata cauzione, entro il termine perentorio di giorni sessanta dalla data di aggiudicazione, in cancelleria. Dispone che la presente ordinanza venga pubblicata per estratto, oltre che nelle forme di legge, almeno 45 giorni prima del termine per la presentazione delle offerte, mediante inserzione sul quotidiano “Il Domani”, nella rivista Aste del mese anteriore la vendita nonché sui siti web gestiti da Planetcom www.aste.eugenius.it e www.tribunaledicatanzaro.net e rivista aste. Manda alla Cancelleria per quanto di competenza Catanzaro, 14/05/09. °°°°°°°°°° PRIMA SEZIONE CIVILE Il Giudice dell’esecuzione, dr. ANDRICCIOLA, ha pronunciato la seguente ORDINANZA Nel procedimento n. 296/90 R.G.E. pendente tra INPS E [ OMISSIS] Visti gli atti, DISPONE Procedersi alla vendita senza incanto dei beni seguenti: - Lotto 1: Appartamento ad uso residenziale, posto al primo piano fuori terra, nel centro storico del comune di Montauro, composto da 4 vani più accessori, un vano piano terra ad uso posto auto e deposito, in catasto FG. 6, plle 568, sub 4; - PREZZO BASE: euro 40.080,00 Gli immobili, venduti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, sono meglio descritti nella relazione di stima consultabile nella Cancelleria di questo Tribunale. L’offerente, depositando offerta, dichiara di conoscere lo stato dell’immobile. Ogni offerente dovrà depositare in Cancelleria la propria offerta d’acquisto in busta chiusa, entro le ore 12 del giorno precedente l’udienza sotto fissata, unitamente ad un assegno circolare intestato “Tribunale di Catanzaro - “Procedura n. 296/90” portante una somma pari al 10% del prezzo base a titolo di cauzione restando a carico dell’aggiudicatario le spese di trasferimento L’udienza per la deliberazione sull’offerta e per l’eventuale gara tra gli offerenti, con rialzo minimo non inferiore a euro 500,00 è fissata in data 25/11/09. Nella medesima data è fissata l’udienza ex art. 569 in caso di mancanza di offerte. L’aggiudicatario, dovrà versare il prezzo di acquisto, dedotta la già versata cauzione, entro il termine perentorio di giorni sessanta dalla data di aggiudicazione, in cancelleria. Dispone che la presente ordinanza venga pubblicata per estratto, oltre che nelle forme di legge, almeno 45 giorni prima del termine per la presentazione delle offerte, mediante inserzione sul quotidiano “Il Domani”, nella rivista Aste del mese anteriore la vendita nonché sui siti web gestiti da Planetcom www.aste.eugenius.it e www.tribunaledicatanzaro.net e rivista aste. Manda alla Cancelleria per quanto di competenza Catanzaro, 13/05/09. °°°°°°°°°° Prima sezione civile Il giudice dell’esecuzione, dott.ssa Maria Carmela Andricciola, ha pronunciato la seguente Ordinanza nel procedimento n° 32/93 RG.E pendente tra Carical e................ visti gli atti Dispone procedersi alla vendita senza incanto anche dei beni seguenti: Lotto 1: -Appartamento in Davoli, Via Papa Giovanni XXIII n°6, in catasto al foglio 6, p.lla 374 sub.2. Prezzo euro 100.650,00; Lotto 2: -Terreno in Davoli, in catasto al foglio 15 p.lle 983, 267,e 57. Prezzo euro 61.965,00. Lotto 3: -Quota di 5/7 di appartamento in Chiravalle C/le via Nazionale o SS 182, in catasto al foglio 33, p.lla 96, sub.3 e 4. Prezzo euro 18.562,50 Lotto 4: -Appartamento in Chiaravalle centrale via Nazionale 182, in catasto al foglio 33, p.lla 1160 sub 2. Prezzo euro 52.050,00. Lotto 5: -Appartamento in Chiaravalle C/le via Nazionale 182, in catasto al foglio 33 p.lla 1160 sub 1. Prezzo euro 25.500,00. Lotto 6: -Unità immobiliare adibita ad abitazione, in Soverato Via F.A Riso, piano seminterrato, in catasto al foglio 5 p.lla 373 sub.1. Prezzo euro 94.050,00

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Ottobre 2009

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info@aste.eugenius.it Lotto 7: -Unità immobiliare adibita ad abitazione, in Soverato (Cz) Via F.A Riso piano seminterrato, in catasto al foglio 5 p.lla 373 sub 2. Prezzo euro 74.418,75; Lotto 8: -Appartamento, in Soverato via F.A Riso, piano terra, in catasto al foglio 5, p.lla 373 sub 3. Prezzo euro 120.750,00. Lotto 9: -Appartamento in Soverato via F.A Riso, piano primo, in catasto al foglio 5, p.lla 373 sub 5. Prezzo euro 121.500,00 Lotto 10: -Appartamento in Soverato (Cz) Via F.A Riso, piano primo, in catasto al foglio 5 p.lla 373 sub 6. Prezzo euro 88.087,50. Gli immobili, venduti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, sono meglio descritti nella relazione di stima consultabile nella Cancelleria di questo Tribunale. L’offerente depositando offerta, dichiara di conoscere lo stato dell’immobile. Ogni offerente dovrà depositare in Cancelleria la propria offerta in busta chiusa unitamente ad un assegno circolare intestato Tribunale di Catanzaro proc. n.32/93 RGE di importo pari al 10% del prezzo proposto a titolo di cauzione, entro le ore 12 del giorno 07.12.2009 restando le spese di trasferimento a carico della procedura. L’udienza per la deliberazione sulle offerte ex art. 572 c.p.c e per l’eventuale gara tra gli offerenti ex art. 573 cpc è fissata per il 09.12.2009. Aumento minimo in caso di gara euro 1000,00 per detti lotti. L’aggiudicatario dovrà versare il prezzo di acquisto, dedotta la già versta cauzione, entro il termine di giorni 60 dalla data di aggiudicazione in cancelleria. Dispone che la presente ordinanza venga pubblicata per estratto, oltre che nelle forme di legge, mediante inserzione sul quotidiano “Il Domani”, nella rivista Aste e sul sito internet www.aste.eugenius.it almeno 45 giorni prima del termine per la presentazione delle offerete. manda alla cancelleria per quanto di competenza. Catanzaro, 10.06.2009 Il G.E F.to dott.ssa Maria Carmela Andricciola °°°°°°°°°° AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI PIGNORATI EX ART.569 COMMA 3 CPC SI RENDE NOTO Che il Giudice dell’esecuzione, dott.ssa Maria Carmela Andricciola ha pronunciato la seguente ORDINANZA Nel procedimento n. 304/1995 R.G.E. pendente tra Carical e…. visti gli atti; DISPONE procedersi alla vendita senza incanto dei beni seguenti: Lotto 1: Complesso Fungaia costituito da tre capannoni, completo di attrezzatura fissa, con annesso terreno agricolo, in Comune di Guardavalle, riportato in catasto al foglio 63, Prezzo euro 376.475,00 Lotto2: appezzamento di terreno in Guardavalle Marina, Via Timpone della Torre, sul quale insiste un fabbricato della sup. di mq 265,00, composto da un piano seminterrato due piani superiori ancora al rustico, il piano seminterrato comprende un appartamento di mq192,00 e un garage con corte annessa, in catasto al foglio 63, p.lla 198 Prezzo euro 45.288,00 lotto 4: appezzamento di terreno in Guardavalle Marina Via Timpone della Torre, edificabile sup. mq 2.579, in catasto al foglio 63, p.lla 144 Prezzo euro 37.140,75 Lotto 5: 2/9, di appezzamento di terreno in Guardavalle confina con Fosso Vallone Trinità, strada vicinale Trinità proprietà Di Ladro, Samà, Marino, zona agricola, in catasto al foglio 27, p.11e 263, 264, 265, 266, sup. Ha 0.44.00 Prezzo euro 157,44 Gli immobili, venduti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, sono meglio descritti nella relazione di stima consultabile nella Cancelleria di questo Tribunale. L’offerente, depositando offerta, dichiara di conoscere lo stato dell’immobile. Ogni offerente dovrà depositare in Cancelleria la propria offerta in busta chiusa unitamente ad un assegno circolare intestato Tribunale di Catanzaro proc. n. 304/95 recante un importo pari al 10% del prezzo proposto a titolo di cauzione, entro le ore 12 del giorno 24.11.2009, sono a carico del procedimento le spese di trasferimento. L’udienza per la deliberazione sulle offerte ex art. 572 c.p.c. e per l’eventuale gara tra gli offerenti ex art. 573c.p.c. è fissata in data 25.11.2009. Aumento minimo in caso di gara euro 3.000,00 per il lotto 1 e euro 1000,00 per i restanti lotti. L’aggiudicatario, dovrà versare il prezzo di acquisto, dedotta la già versata cauzione, entro il termine di giorni sessanta dalla data di aggiudicazione in cancelleria. Dispone che la presente ordinanza venga pubblicata per estratto, oltre che nelle forme di legge, mediante inserzione sul quotidiano “Il Domani”, e sul sito internet www.aste.eugenius.it almeno 45 giorni prima del termine per la presentazione delle offerte. Onera per la stessa udienza la società debitrice al deposito del rendiconto in mancanza si procederà alla nomina di un custode Manda alla Cancelleria per quanto di competenza Catanzaro, 27.05.2009

°°°°°°°°°°° Prima sezione civile Il Giudice dell’esecuzione, Dott.ssa Andricciola, nel procedimento n. 4/07 R.G.E. con ordinanza del 1 luglio 2009 ha disposto procedersi alla vendita senza incanto dei seguenti beni: Lotto 1. Appartamento in Cropani, viale Gramsci 94, sito al secondo piano di un fabbricato a tre piani più un piano fuori terra, e diviso in due unità con ingressi autonomi, una adibita ad appartamento per civile abitazione e l’altra adibita ad uffici; l’appartamento è composto da due camere da letto, cucina, bagno e corridoio, in catasto al foglio 29, part. 223, sub 11, cat. A/3, cl.3, vani 9, vendita euro 511,29 Prezzo euro 80.767,26 Lotto 2. Appartamento in Cropani, viale Gramsci 94, sito al secondo piano di un fabbricato a tre piani più un piano fuori terra, e composto da salone - soggiorno, cucina, tre camere da letto, due bagni, corridoio e ampio terrazzo coperto, in catasto al foglio 29, part. 223, sub. 8, cat. A/3, cl.3, sup. cat. 164, rendita euro 454,48 Prezzo euro 64.546,875 Gli immobili, venduti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, sono meglio descritti nella relazione di stima consultabile nella Cancelleria di questo Tribunale. L’offerente, depositando offerta, dichiara di conoscere lo stato dell’immobile. Ogni offerente dovrà depositare in Cancelleria la propria offerta in busta chiusa unitamente ad un assegno circolare intestato Tribunale di Catanzaro proc. n. 4/07 RGE portante un importo pari al 10% del prezzo proposto a titolo di cauzione, entro le ore 12 del giorno 24 novembre 2009, restando a carico del procedimento le spese di trasferimento. L’udienza per la deliberazione sulle offerte ex art. 572 c.p.c. e per l’eventuale gara tra gli offerenti ex art. 573 c.p.c. è fissata in data 25 novembre 2009. Aumento minimo in caso di gara euro 1000,00. L’aggiudicatario, dovrà versare il prezzo di acquisto, dedotta la già versata cauzione, entro il termine di giorni sessanta dalla data di aggiudicazione in cancelleria. Dispone che la presente ordinanza venga pubblicata per estratto, oltre che nelle forme di legge, mediante inserzione sul quotidiano “Il Domani”, nella rivista Aste e sul sito internet www.aste.eugenius.it almeno 45 giorni prima del termine per la presentazione delle offerte. Catanzaro 1.7.2009 F.to Il Giudice (Dott.ssa Andricciola) °°°°°°°°°° Prima sezione civile Procedura esecutiva n. 137/05 RG.Espr. Il Giudice dell’esecuzione, dott. Giuseppe Cava; visti gli artt. 569 e ss. c.p.c. Vista la richiesta di vendita, Dispone la vendita senza incanto del compendio pignorato di seguito descritto lotto 1 “edificio industriale sito in Botricello in catasto al fg.5 part. 731 sub 1101 al prezzo base di 1.948.500,00 (nel lotto non sono ricompresi i macchinari aziendali, non compresi nel pignoramento ed erroneamente valutati dal perito estimatore); lotto 2 “ Terreno sito in Mercellinara in catasto al fg.15 partt.53 e 54 al prezzo bae di 675.000,00 fissa per la presentazione delle offerte d’acquisto il termine del 15.09.2009 ore 12,00; fissa per la deliberazione sull’offerta e per l’eventuale gara tra gli offerenti, con rialzo minimo non inferiore a 20.000,00, l’udienza del 2/12/2009 ore 9,30; dispone che le offerte d’acquisto siano presentate in busta chiusa unitamente ad un assegno circolare intestato “Tribunale di Catanzaro Procedura n.137/05” portante una somma pari al decimo del prezzo proposto, da imputare a cauzione; L’immobile, meglio descritto nella relazione tecnica consultabile in cancelleria, sarà venduto nello stato di fatto e diritto in cui si trova, che si intenderà conosciuto dall’aggiudicatario; L’aggiudicatario dovrà versare il prezzo d’acquisto, dedotta la cauzione, entro il termine perentorio di sessanta giorni dall’aggiudicazione; Le spese di trasferimento saranno a carico della procedura esecutiva; Dispone che il creditore procedente provveda, entro il termine di quarantacinque giorni prima della scadenza del termine fissato per la presentazione delle offerte, alla notifica della presente ordinanza ai creditori di cui all’art. 498 c.p.c. non comparsi nonché alla pubblicazione della stessa e della relazione di stima mediante inserimento nel sito internet www.aste.eugenius.it. e diffusione sul quotidiano “Il Domani”. Il Giudice Dott. Giuseppe Cava °°°°°°°°°° Avviso di pignoramento dei beni immobili pignorati ex art.569 c.p.c., comma 6 Cancelleria esecuzioni immobiliari IL GIUDICE DELL’ESECUZIONE Dr.ssa Maria Carmela Andricciola nella procedura esecutiva n. 46/88 r.g.e. ha disposto procedersi alla vendita senza incanto del seguente bene: Lotto n.3: Unità immobiliare, piano terra, uso deposito, in Catanzaro, località Santa Domenica, foglio 37, p.lla 214, con terreno circostante Euro 7.566,80 Gli immobili, venduti nello stato di fatto e di diritti, in cui

si trovano, sono meglio descritti nella relazione di stima consultabile in Cancelleria. L’udienza di vendita ex art. 572 c.p.c. è fissata per il giorno 09 dicembre 2009. Nella medesima data è fissata l’udienza ex art. 569 c.p.c., in caso di mancanza di offerte d’acquisto. Ogni offerente per essere ammesso alla vendita dovrà depositare in Cancelleria, entro le ore 12.00 del giorno antecedente la vendita, una busta sigillata recante la data della vendita ed il nome del Giudice e contenente domanda di partecipazione (secondo lo stampato fornito dalla stessa Cancelleria) in bollo, fotocopia del documento d’identità nonché un Assegno Circolare “Non Trasferibile” intestato a “Tribunale di Catanzaro proc.......... n. 46/88” di un importo pari al 10% del prezzo base o del prezzo offerto - a titolo di deposito cauzionale. L’offerente, depositando offerta, dichiara di conoscere lo stato dell’immobile. In caso di gara tra più offerenti, l’aumento minimo è fissato in euro 500,00. L’aggiudicatario, dovrà versare in Cancelleria, il prezzo d’acquisto - dedotta la già versata cauzione - entro il termine di sessanta giorni dalla data di aggiudicazione. Le spese di trasferimento restano a carico dell’aggiudicatario. Si dispone, a cura del creditore procedente, la notifica della presente ordinanza ai creditori non comparsi ex art. 498 c.p.c. entro il termine di quarantacinque giorni prima della scadenza del termine fissato per la presentazione delle offerte d’acquisto Si dispone altresì che I’ordinanza e la perizia vengano pubblicata entro il termine suddetto, oltre che nelle forme di legge, anche mediante le seguenti inserzioni: - www.aste.eugenius.it - Il Domani Catanzaro, 27 maggio 2009 °°°°°°°°°° Sez. Esecuzioni immobiliari AVVISO DI VENDITA Si rende noto che il Sig. G.E. della procedura esecutiva rubricata al n. 97/2007 R.G. Es., dr. G. Cava, ha disposto la vendita senza incanto dei seguenti beni immobili, nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano e che comunque l’offerente depositando l’offerta dichiara di conoscere, stato meglio descritto nelle relazioni tecnico-estimative in atti consultabili in Cancelleria e a cui si rinvia: Lotto unico: appartamento in Comune di Botricello - Catanzaro alla Via Garibaldi 59; in Catasto al foglio 3 particella 111 sub 3. PREZZO BASE: 112.475,00 UDIENZA di vendita ex art. 572 cpc e eventuale gara tra gli offerenti = 2.12.2009 AUMENTO MINIMO in caso di gara = 5.000,00 DEPOSITO cauzionale per essere ammesso alla vendita = 10% del prezzo base o proposto a titolo di cauzione, da depositare unitamente all’offerta di acquisto in busta chiusa e sigillata recante la data della vendita ed il nome del Giudice e contenente la domanda di partecipazione (secondo lo stampato fornito dalla stessa cancelleria) in bollo, fotocopia del documento di identità nonchè un A.C. non trasferibile intestato a “Tribunale di Catanzaro proc. n° 97/2007 RGE”, entro le ore 12.00 del giorno antecedente alla vendita presso la Cancelleria dell’intestato Tribunale” DEPOSITO PREZZO residuo = entro 60 gg. dalla data di aggiudicazione presso la Cancelleria dell’intestato Tribunale. Spese di trasferimento a carico della procedura. Maggiori informazioni sono acquisibili presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari. °°°°°°°°°° Cancelleria Esecuzioni Immobiliari Il Giudice dell’Esecuzioni D.ssa Maria C. Andricciola nella procedura esecutiva n° 110/04 r.g.e. pendente tra Società Italiana Gestione Crediti SpA e … Visti gli atti; DISPONE Procedersi alla vendita senza incanto dei seguenti beni: lotto 1: quota pari a 1/2 di terreno in Satriano, denominato Pedini o Pontegrande, in catasto al foglio 7, p.lle 172-173 e 175; - prezzo euro 5.787,57 lotto 2: quota pari a 1/2 di terreno in Satriano, denominato San Nicola di are 31.60 in catasto al foglio 16, p.lle 107 e 109 - prezzo euro 1.757,58 Gli immobili, venduti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, sono meglio descritti nella relazione di stima consultabile in Cancelleria. L’offerente, depositando offerta, dichiara di conoscere lo stato dell’immobile Ogni offerente dovrà depositare in Cancelleria la propria offerta, in busta chiusa unitamente ad un assegno circolare intestato Tribunale di Catanzaro proc. N° 110/04 recante un importo pari al 10% del prezzo proposto a titolo di cauzione, entro le ore 12 del giorno 24.11.2009, sono a carico del procedimento le spese di trasferimento. L’udienza per la dichiarazione sulle offerte ex art. 572 c.p.c. e per l’eventuale gara tra gli offerenti ex art. 573 c.p.c. è fissata in data 25.11.2009. Aumento minimo in caso di gara euro 200,00; L’aggiudicatario, dovrà versare il prezzo di acquisto, dedotta la già versata cauzione, entro il termine di giorni sessanta dalla data di aggiudicazione in cancelleria. Dispone altresì che l’ordinanza venga pubblicata per estratto, oltre che nelle forme di legge, mediante

www.aste.eugenius.it :: inserzione sul quotidiano “ Il Domani “, nella rivista Aste e sul sito internet www.aste.eugenius.it almeno 45 giorni prima del termine per la presentazione delle offerte. Manda alla cancelleria per quanto di competenza. Catanzaro, 14.01.2009 Il Giudice Dott. Maira Carmela Andricciola Depositata in cancelleria Il Cancelliere C 1 Dott. Salvatore Aiello °°°°°°°°°° Esecuzioni Immobiliari IL G.E. Dott.ssa Andricciola nella procedura esecutiva n. 4/03 R.G.E., ha disposto procedersi alla vendita senza incanto dei seguenti beni: LOTTO 1 Magazzino adibito a negozio sito in Comune di Soverato, Via A. Comito n°8, foglio 12 part.11 sub.4- Prezzo euro 84.848,00. Gli immobili sono meglio descritti nella relazione di consulenza tecnica consultabile in Cancelleria. Fissa per la presentazione delle offerte d’acquisto il termine del 24.11.2009 ore 12,00 Fissa per la deliberazione sull’offerta e per l’eventuale gara tra gli offerenti, con rialzo minimo non inferiore a 1.000,00, l’udienza del 25 novembre 2009. L’aggiudicatario dovrà versare il prezzo d’acquisto, dedotta la cauzione, entro il termine di 60 giorni dall’aggiudicazione. Le spese di trasferimento restano a carico della procedura. Catanzaro, 20.5.2009 Il Giudice dell’esecuzione Dott.ssa Andricciola °°°°°°°°°° Cancelleria Esecuzioni Immobiliari IL GIUDICE DELL’ESECUZIONE Dr. Andricciola Nella procedura esecutiva n. 75/92 r.g. ha disposto procedersi alla vendita senza incanto dei seguenti beni siti in Sersale: Lotto 1: Quota 1/2 magazzino in Via Casolini (f. 20, p.lla 1075, sub. 2) 1.530,00 Lotto 2: Terreno in località Nocelle (f. 27, p.lle 737,694,695,697,698,323, 264,233,324) 39.900,00 Lotto 3: Terreno in località Nocelle (f. 27, p.lle 161,162) 2.305,00 Lotto 4: Quota 1/2 terreno in località Nocelle (f. 27, p.lla 138) 542,00 Gli immobili, venduti nello stato di fatto e di diritto, in si cui trovano, sono meglio descritti nella relazione di stima consultabile in Cancelleria. L’udienza di vendita ex art. 572 c.p.c. è fissata per il giorno 9 DICEMBRE 2009. Nella medesima data è fissata l’udienza ex art. 569 c.p.c., in caso di mancanza di offerte d’acquisto. Ogni offerente per essere ammesso alla vendita dovrà depositare in Cancelleria, entro le ore 12,00 del giorno antecedente la vendita, una busta sigillata recante la data della vendita ed il nome del Giudice e contenente domanda di partecipazione (secondo lo stampato fornito dalla stessa Cancelleria), in bollo, fotocopia del documento d’identità nonché un Assegno Circolare “ Non trasferibile “ intestato a “ Tribunale di Catanzaro proc. n. 75/92” di un importo pari al 10% del prezzo offerto a titolo di cauzione. L’offerente, depositando offerta, dichiara di conoscere lo stato dell’immobile. In caso di gara tra più offerenti, l’aumento minimo è fissato in euro 500,00 L’aggiudicatario, dovrà versare in Cancelleria, il prezzo d’acquisto - dedotta la già versata cauzione - entro il termine di sessanta (60) giorni dalla data di aggiudicazione. Le spese di trasferimento restano a carico della procedura esecutiva Si dispone, a cura del creditore procedente, la notifica della presente ordinanza ai creditori non comparsi ex art. 498 c.p.c. entro il termine di quarantacinque giorni prima della scadenza del termine fissato per la presentazione delle offerte d’acquisto. Si dispone altresì che l’ordinanza venga pubblicata entro il termine suddetto, oltre che nelle forme di legge, anche mediante le seguenti inserzioni: - www.aste.eugenius.it; - Il Domani Catanzaro lì 27 Maggio 2009 L’operatore Giudiziario Dott. Salvatore Aiello °°°°°°°°°° Sezione Esecuzioni Immobiliari Il Giudice dell’esecuzione dott. Giuseppe Cava nella procedura esecutiva n. 39/07 R.G.E. ORDINA Procedersi alla vendita senza incanto dei seguenti immobili: LOTTO 1) villetta in Montauro via dei Marinai con garage in catasto al fg. 15 part. 319 sub. 1 e sub. 2 Prezzo base d’asta Euro 185.000,00 LOTTO 2) appartamento in Catanzaro via f.lli Plutino n. 12 in catasto al fg. 35 part. 111 sub. 15 Prezzo base d’asta Euro 200.000,00 LOTTO 3) appartamento in Catanzaro via f.lli Plutino n. 12 in catasto al fg. 35 part. 111 sub. 14 Prezzo base d’asta Euro 175.000,00 LOTTO 4) quota pari ad 1/2 dell’appartamento sito in Catanzaro, Via Orti n. 10, in catasto al foglio 17 part. 551 sub 2

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Ottobre 2009

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info@aste.eugenius.it Prezzo base d’asta Euro 177.500,00 LOTTO 5) quota pari ad 1/2 dell’appartamento sito in Catanzaro, Via Cardinale G. Sirleto n. 35, in catasto al foglio 27 part. 313 sub 4 Prezzo base d’asta Euro 59.000,00 Gli immobili, venduti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, sono meglio descritti nella relazione di stima consultabile nella Cancelleria di questo Tribunale. L’udienza di vendita ex art. 572 c.p.c. è fissata per il giorno 2 dicembre 2009. Nella medesima data è fissata l’udienza ex art. 569 cpc in caso di mancanza di offerte d’acquisto. Ogni offerente dovrà depositare in cancelleria la propria offerta, entro le ore 12 del giorno precedente l’udienza sopra fissata, con una somma pari al 10% del prezzo base a titolo di cauzione. L’offerente, depositando offerta, dichiara di conoscere lo stato dell’immobile. Aumento minimo in caso di gara euro 5.000,00. L’aggiudicatario, dovrà versare, in cancelleria, il prezzo di acquisto dedotta la già versata cauzione, entro il termine di giorni sessanta dalla data di aggiudicazione. Le spese di trasferimento saranno a carico della procedura esecutiva. La presente ordinanza deve altresì pubblicarsi per estratto, oltre che nelle forme di legge, entro il termine di quarantacinque giorni prima della scadenza del termine fissato per la presentazione delle offerte d’acquisto mediante le seguenti inserzioni: quotidiano “Il Domani”, rivista Aste e sul sito www.aste.eugenius.it. °°°°°°°°°°° Ufficio Esecuzioni Immobiliari Procedura esecutiva n. 36/95 R.G.Espr. Il Giudice dell’esecuzione, dott. Giuseppe Cava, visti gli artt. 569 e ss. C.p.c. e vista la richiesta di vendita, Dispone la vendita senza incanto dei seguenti immobili: -Quota del 50% di laboratorio artigianale in Catanzaro al piano terra di fabbricato identificato in catasto al foglio 85 p.lla 163 sub 6 (ex sub 3); prezzo base euro 90.618,00; -Quota del 50% di appartamento in Catanzaro di mq. 114,50 identificato in catasto al foglio 85 p.lla 163 sub 7; prezzo base euro 17.356,00; Fissa per la presentazione delle offerte d’acquisto il termine del 01.12.2009 ore 12,00; fissa per la deliberazione sull’offerta e per l’eventuale gara tra gli offerenti, con rialzo minimo non inferiore a euro 1000,00, l’udienza del 02.12.2009 ore 9,30; dispone che le offerte d’acquisto siano presentate in busta chiusa unitamente ad un assegno circolare intestato a “Tribunale di Catanzaro Proc. n.36/95” portante una somma pari al decimo del prezzo proposto, da imputare a cauzione. Gli immobili, meglio descritti nella relazione tecnica consultabile in cancelleria, saranno venduti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, che si intenderà conosciuto dall’aggiudicatario. L’aggiudicatario dovrà versare il prezzo di acquisto, dedotta la cauzione, entro il termine perentorio di sessanta giorni dall’aggiudicazione. Le spese di trasferimento saranno a carico della procedura esecutiva. Il Giudice Dott. Giuseppe Cava °°°°°°°°°° Ufficio esecuzioni immobiliari Il Giudice dell’esecuzione, dott.sa Andricciola, ha pronunciato la seguente ORDINANZA Visti gli atti del procedimento n. 99/91 R.G.E. pendente tra: Banco di Napoli DISPONE La vendita senza incanto dei beni seguenti: Lotto 1: Terreno agricolo, in località S. Teresa, Comune di Petrizzi, sup. complessiva Ha 41.05.56, sul terreno sono stati realizzati diversi fabbricati per la conduzione dell’azienda, tutti abusivi, in catasto Foglio 1 P.lla 105; Foglio 3, P.lla 7;Foglio 4 P.lla 300. Prezzo base: euro 294.315,00. Lotto 2: Terreno agricolo, località Marrani, Comune di Olivati, sup. Ha 42.90, in catasto al Foglio 3, P.lla 27. Prezzo base: euro 2.160,00. Lotto 3: Terreno agricolo, località Ferria, Comune di Olivati, sup. Ha 44.00.00, sul fondo è presente un fabbricato a due piani e una piccola costruzione a blocchi di cemento, in catasto Foglio 3, P.lla 151. Prezzo base: euro 2.630,00. Lotto 4: Terreno agricolo, località Runci, Comune di Olivati, sup. Ha 28.40.00, sul fondo è presente un fabbricato di antica costruzione, in catasto Foglio 8, P.lla 276. Prezzo base: euro 1.860,00 Lotto 5: Terreno agricolo, località Pagliaro, Comune di Olivati, sup. Ha 01.99.44, sul fondo è presente un fabbricato in parte di recente costruzione, in parte di antica costruzione, in catasto Foglio 2, P.lla 271 e Foglio 3, P.lla 287. Prezzo base: euro 12.720,00 Lotto 6: Terreno in San Vito Ionio, loc. Gatti, in catasto Foglio 18, P.lla 299; P.lla 300, P.lla 74, P.lla 79. Prezzo base: euro 1.840,00 Gli immobili, venduti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, sono meglio descritti nella relazione di stima consultabile nella Cancelleria di questo Tribunale. L’offerente, depositando offerta, dichiara di conoscere lo stato dell’ immobile. Ogni offe-

rente dovrà depositare in Cancelleria la propria offerta in busta chiusa unitariamente ad un assegno circolare intestato Tribunale di Catanzaro proc. n. 99/91 portante di un importo pari al 10% del prezzo proposto a titolo di deposito cauzionale, entro le ore 12 del giorno 24/11/2009, restando a carico del procedimento le spese di trasferimento. L’udienza per la deliberazione sulle offerte ex art. 572 c.p.c. e per l’eventuale gara tra gli offerenti ex art. 573 c.p.c. è fissata in data 25/11/2009. Nella medesima data è fissata l’udienza ex art. 569 c.p.c. in caso di mancanza di offerte d’acquisto. Aumento minimo in caso di gara euro 500,00. L’aggiudicatario, dovrà versare il prezzo di acquisto, dedotta la già versata cauzione, entro il termine di giorni sessanta dalla data di aggiudicazione in cancelleria. Catanzaro lì, Il cancelliere C1 dott. Salvatore Aiello Il Giudice dott. Andricciola °°°°°°°°°° PRIMA SEZIONE CIVILE Il Giudice dell’esecuzione, dr. CAVA, ha pronunciato la seguente ORDINANZA Nel procedimento n. 156/96 R.G.E. pendente tra INPS E [ OMISSIS] Visti gli atti, DISPONE Procedersi alla vendita senza incanto dei beni seguenti: - Lotto 3: Deposito nel comune di Soverato, Via Aldo Moro, composto da un solo vano posto al piano terra, sup. mq. 26,00, in catasto FG.14, partic. 194, sub 3; PREZZO BASE: euro 27.123,00 Gli immobili, venduti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, sono meglio descritti nella relazione di stima consultabile nella Cancelleria di questo Tribunale. L’offerente, depositando offerta, dichiara di conoscere lo stato dell’immobile. Ogni offerente dovrà depositare in Cancelleria la propria offerta d’acquisto in busta chiusa, entro le ore 12 del giorno precedente l’udienza sotto fissata, unitamente ad un assegno circolare intestato “Tribunale di Catanzaro - “Procedura n. 156/96” portante una somma pari al 10% del prezzo base a titolo di cauzione restando a carico dell’aggiudicatario le spese di trasferimento L’udienza per la deliberazione sull’offerta e per l’eventuale gara tra gli offerenti, con rialzo minimo non inferiore a euro 1.000,00 è fissata in data 09/12/09. Nella medesima data è fissata l’udienza ex art. 569 in caso di mancanza di offerte. L’aggiudicatario, dovrà versare il prezzo di acquisto, dedotta la già versata cauzione, entro il termine perentorio di giorni sessanta dalla data di aggiudicazione, in cancelleria. Dispone che la presente ordinanza venga pubblicata per estratto, oltre che nelle forme di legge, almeno 45 giorni prima del termine per la presentazione delle offerte, mediante inserzione sul quotidiano “Il Domani”, nella rivista Aste del mese anteriore la vendita nonché sui siti web gestiti da Planetcom www.aste.eugenius.it e www.tribunaledicatanzaro.net e rivista aste. Manda alla Cancelleria per quanto di competenza Catanzaro, 10/06/09. °°°°°°°°°° Prima Sezione Civile Il Giudice dell’esecuzione dott.ssa M.C. Andricciola nella procedura esecutiva n. 30/86 r.g.e. vista la richiesta di vendita, dispone la vendita senza incanto del compendio pignorato di seguito descritto: Lotto 1: appartamento villetta in Montauro, loc. Calalunga, due piani fuori terra oltre terrazza e giardino, in catasto al fg. 15 part. 198 sub 2. mq 63,50 piano terra e 67 primo piano. Prezzo base d’asta euro 57.500,00. Fissa per la presentazione delle offerte d’acquisto il termine dell’ 8/12/09 ore 12,00; fissa per la deliberazione sull’offerta e l’eventuale gara tra gli offerenti, con rialzo minimo non inferiore a euro 500,00, l’udienza del 9/12/09 ore 9,30; dispone che le offerte d’acquisto siano presentate in busta chiusa unitamente ad un assegno circolare intestato “Tribunale di Catanzaro proc. n. 30/86” portante una somma pari al decimo del prezzo proposto, da imputare a cauzione. L’immobile, meglio descritto nella relazione tecnica consultabile in cancelleria, sarà venduto nello stato di fatto e di diritto in cui si trova, che si intenderà conosciuto dall’aggiudicatario. L’aggiudicatario dovrà versare il prezzo d’acquisto, dedotta la cauzione, entro il termine perentorio di sessanta giorni dall’ aggiudicazione. Le spese di trasferimento saranno a carico della procedura esecutiva. Il Cancelliere M. Ficchì °°°°°°°°°° Prima sezione civile Procedura esecutiva n. 103/95 La “CENTRALE ATTIVITA’ FINANZIARIE SPA”, procuratore di Deutsche Bank AG - Società di diritto tedesco - rappresentata e difesa dagli avvocati Antonio Stanizzi e Gian Paolo Stanizzi, comunica

che il Giudice dell’ Esecuzione dott. Giuseppe Cava, all’udienza del 16 settembre 2009, HA DISPOSTO la vendita senza incanto dei sottoelencati immobili, dei quali viene indicata la tipologia al fine di conoscere le somme dovute dagli aggiudicatari al Comune di Gimigliano per oneri concessori seconda e terza rata, per come indicati in calce al presente avviso ed estratti dalla relazione tecnica consultabile sul sito internet www.aste.eugenius.it TIPOLOGIA A LOTTO n° 1 Dati Catastali: Fg. 55 P.lla 332 Cat A\7 Classe U Rendita 681,72 euro Distribuzione interna: P.T.: Salone, cucina,ripostiglio, un vano, W.C., portico esterno Primo Piano: Tre vani letto,W.C, corridoio, terrazzo coperto e balconi Condizioni attuali strutturali e manutentive.La costruzione è completa nelle opere strutturali: struttura in c.a,copertura,collegamento tra i piani, tamponatura ed intonaco esterno; è dotata parzialmente di infissi esterni. SUPERFICIE (Commerciale) Superficie residenziale (P.T. e Primo P). mq 170.40 Superficie non residenziale Portico, terrazzo e balconi mq 54.6 da computare per 1/3 mq 18.20 TOTALE Sup. di STIMA mq 188.60 PREZZO BASE D’ASTA euro 50.625,00 Da aggiungere debito nei confronti del Comune di Gimigliano per Oneri concessori seconda e terza rata. LOTTO n° 2 Dati Catastali: Fg. 56 P.lla 214 Cat A\7 Classe U Rendita 681,72 euro Distribuzione interna: P.T.: Salone, cucina,ripostiglio, un vano, W.C. portico esterno Primo Piano: Tre vani letto,W.C, corridoio, terrazzo coperto e balconi Condizioni attuali strutturali e manutentive. La costruzione è completa nelle opere strutturali: struttura in c.a, copertura,collegamento tra i piani, tamponatura ed intonaco esterno; è dotata parzialmente di infissi esterni. SUPERFICIE (Commerciale) Superficie residenziale (P.T. e Primo P). mq 170.40 Superficie non residenziale Portico, terrazzo e balconi mq 54.6 da computare per 1/3 mq 18.20 TOTALE Sup. di STIMA mq 188.60 PREZZO BASE D’ASTA euro 50.625,00 Da aggiungere debito nei confronti del Comune di Gimigliano per Oneri concessori seconda e terza rata. TIPOLOGIA B LOTTO n° 3 Dati Catastali: Fg. 55 P.lla 414 Cat A\7 Classe U Rendita 724,33 euro Distribuzione interna: P.T.: Salone, cucina,ripostiglio, un vano, W.C. portico esterno Primo Piano: Tre vani letto,W.C, corridoio, terrazzo coperto e balconi Condizioni attuali strutturali e manutentive. La costruzione è completa nelle opere strutturali: struttura in c.a, copertura,collegamento tra i piani, tamponatura ed intonaco esterno; è dotata parzialmente di infissi esterni. SUPERFICIE (Commerciale) Superficie residenziale (P.T. e Primo P). mq 189.00 Superficie non residenziale Portico, terrazzo e balconi mq 46.83 da computare per 1/3 mq 15.61 TOTALE Sup. di STIMA mq 204.61 PREZZO BASE D’ASTA euro 55.237,50 Da aggiungere debito nei confronti del Comune di Gimigliano per Oneri concessori seconda e terza rata. TIPOLOGIA ACG LOTTO n° 4 Dati Catastali: Fg. 55 P.lla 279 Cat A\7 Classe U Rendita 639,11 euro Distribuzione interna: P.T.: Salone, cucina,ripostiglio, un vano, W.C. portico esterno Piano seminterrato: tre locali adibiti a garage e cantina; Primo Piano: Tre vani letto,W.C, corridoio, terrazzo scoperto e balconi Condizioni attuali strutturali e manutentive. La costruzione è completa nelle opere strutturali: struttura in c.a, copertura,collegamento tra i piani, tamponatura ed intonaco esterno; è dotata parzialmente di infissi esterni. SUPERFICIE (Commerciale) Superficie residenziale (P.T. e Primo P). mq 170.40 Superficie non residenziale Portico, terrazzo e balconi mq 54.56 da computare per 1/3 mq 18.18 Piano Seminterrato mq 111.60 x 0.60 mq 66.96 TOTALE Sup. di STIMA mq 255.54 PREZZO BASE D’ASTA euro 73.125,00 Da aggiungere debito nei confronti del Comune di Gimigliano per Oneri concessori seconda e terza rata. LOTTO n° 5 Dati Catastali: Fg. 55 P.lla 319 Cat A\7 Classe U Rendita 639,11 euro P.T.: Salone, cucina,ripostiglio, un vano, W.C. portico esterno Piano seminterrato: tre locali adibiti a garage e

www.aste.eugenius.it :: cantina; Primo Piano: Tre vani letto,W.C, corridoio, terrazzo scoperto e balconi Condizioni attuali strutturali e manutentive. La costruzione è completa nelle opere strutturali: struttura in c.a, copertura,collegamento tra i piani, tamponatura ed intonaco esterno; è dotata parzialmente di infissi esterni. SUPERFICIE (Commerciale) Superficie residenziale (P.T. e Primo P). mq 170.40 Superficie non residenziale Portico, terrazzo e balconi mq 54.56 da computare per 1/3 mq 18.18 Piano Seminterrato mq 111.60 x 0.60 mq 66.96 TOTALE Sup. di STIMA mq 255.54 PREZZO BASE D’ASTA euro 75.937,50 Da aggiungere debito nei confronti del Comune di Gimigliano per Oneri concessori seconda e terza rata. LOTTO n° 6 Dati Catastali: Fg. 55 P.lla 324 Cat A\7 Classe U Rendita 639,11 euro P.T.: Salone, cucina,ripostiglio, un vano, W.C. portico esterno Piano seminterrato: tre locali adibiti a garage e cantina; Primo Piano: Tre vani letto,W.C, corridoio, terrazzo scoperto e balconi Condizioni attuali strutturali e manutentive. La costruzione è completa nelle opere strutturali: struttura in c.a, copertura,collegamento tra i piani, tamponatura ed intonaco esterno; è dotata parzialmente di infissi esterni. SUPERFICIE (Commerciale) Superficie residenziale (P.T. e Primo P). mq 170.40 Superficie non residenziale Portico, terrazzo e balconi mq 54.56 da computare per 1/3 mq 18.18 Piano Seminterrato mq 111.60 x 0.60 mq 66.96 TOTALE Sup. di STIMA mq 255.54 PREZZO BASE D’ASTA euro 75.937,50 Da aggiungere debito nei confronti del Comune di Gimigliano per Oneri concessori seconda e terza rata. LOTTO n° 7 Dati Catastali: Fg. 55 P.lla 325 Cat A\7 Classe U Rendita 639,11 euro P.T.: Salone, cucina,ripostiglio, un vano, W.C. portico esterno Piano seminterrato: tre locali adibiti a garage e cantina; Primo Piano: Tre vani letto,W.C, corridoio, terrazzo scoperto e balconi Condizioni attuali strutturali e manutentive. La costruzione è completa nelle opere strutturali: struttura in c.a, copertura,collegamento tra i piani, tamponatura ed intonaco esterno; è dotata parzialmente di infissi esterni. SUPERFICIE (Commerciale) Superficie residenziale (P.T. e Primo P). mq 170.40 Superficie non residenziale Portico, terrazzo e balconi mq 54.56 da computare per 1/3 mq 18.18 Piano Seminterrato mq 111.60 x 0.60 mq 66.96 TOTALE Sup. di STIMA mq 255.54 PREZZO BASE D’ASTA euro 75.937,50 Da aggiungere debito nei confronti del Comune di Gimigliano per Oneri concessori.seconda e terza rata. LOTTO n° 8 Dati Catastali: Fg. 55 P.lla 335 Cat A\7 Classe U Rendita 639,11 euro P.T.: Salone, cucina,ripostiglio, un vano, W.C. portico esterno Piano seminterrato: tre locali adibiti a garage e cantina; Primo Piano: Tre vani letto,W.C, corridoio, terrazzo scoperto e balconi Condizioni attuali strutturali e manutentive. La costruzione è completa nelle opere strutturali: struttura in c.a, copertura,collegamento tra i piani, tamponatura ed intonaco esterno; è dotata parzialmente di infissi esterni. SUPERFICIE (Commerciale) Superficie residenziale (P.T. e Primo P). mq 170.40 Superficie non residenziale Portico, terrazzo e balconi mq 54.56 da computare per 1/3 mq 18.18 Piano Seminterrato mq 111.60 x 0.60 mq 66.96 TOTALE Sup. di STIMA mq 255.54 PREZZO BASE D’ASTA euro 70.312,50 Da aggiungere debito nei confronti del Comune di Gimigliano per Oneri concessori seconda e terza rata. LOTTO n° 9 Dati Catastali: Fg. 55 P.lla 341 Cat A\7 Classe U Rendita 639,11 euro P.T.: Salone, cucina,ripostiglio, un vano, W.C. portico esterno Piano seminterrato: tre locali adibiti a garage e cantina; Primo Piano: Tre vani letto,W.C, corridoio, terrazzo scoperto e balconi Condizioni attuali strutturali e manutentive. La costruzione è completa nelle opere strutturali: struttura in c.a, copertura,collegamento tra i piani, tamponatura ed intonaco esterno; è dotata parzialmente di infissi esterni. SUPERFICIE (Commerciale) Superficie residenziale (P.T. e Primo P). mq 170.40 Superficie non residenziale Portico, terrazzo e balconi mq 54.56 da computare per 1/3 mq 18.18

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Ottobre 2009

Piano Seminterrato mq 111.60 x 0.60 mq 66.96 TOTALE Sup. di STIMA mq 255.54 PREZZO BASE D’ASTA euro 67.500,00 Da aggiungere debito nei confronti del Comune di Gimigliano per Oneri concessori seconda e terza rata. LOTTO n° 10 Dati Catastali: Fg. 56 P.lla 220 Cat A\7 Classe U Rendita 639,11 euro P.T.: Salone, cucina,ripostiglio, un vano, W.C. portico esterno Piano seminterrato: tre locali adibiti a garage e cantina; Primo Piano: Tre vani letto,W.C, corridoio, terrazzo scoperto e balconi Condizioni attuali strutturali e manutentive. La costruzione è completa nelle opere strutturali: struttura in c.a, copertura,collegamento tra i piani, tamponatura ed intonaco esterno; è dotata parzialmente di infissi esterni. SUPERFICIE (Commerciale) Superficie residenziale (P.T. e Primo P). mq 170.40 Superficie non residenziale Portico, terrazzo e balconi mq 54.56 da computare per 1/3 mq 18.18 Piano Seminterrato mq 111.60 x 0.60 mq 66.96 TOTALE Sup. di STIMA mq 255.54 PREZZO BASE D’ASTA euro 75.937,50 Da aggiungere debito nei confronti del Comune di Gimigliano per Oneri concessori seconda e terza rata. TIPOLOGIA BCG LOTTO n° 11 Dati Catastali: Fg. 56 P.lla 313 Cat A\7 Classe U Rendita 724.33euro Piano seminterrato: due locali adibiti a garage e cantina; P.T.: Salone, cucina,ripostiglio, un vano, W.C. portico esterno; Primo Piano: quattro vani letto,W.C, corridoio, terrazzo coperto e balconi. Condizioni attuali strutturali e manutentive. La costruzione è completa nelle opere strutturali: struttura in c.a, copertura,collegamento tra i piani, tamponatura ed intonaco esterno; è dotata parzialmente di infissi esterni. SUPERFICIE (Commerciale) Superficie residenziale (P.T. e Primo P). mq 189.00 Superficie non residenziale Portico, terrazzo e balconi mq 46.83 da computare per 1/3 mq 15.61 Piano Seminterrato mq 117.00 x 0.60 mq 70.20 TOTALE Sup. di STIMA mq 274.81 PREZZO BASE D’ASTA euro 82.125,00 Da aggiungere debito nei confronti del Comune di Gimigliano per Oneri concessori seconda e terza rata. LOTTO n° 12 Dati Catastali: Fg. 55 P.lla 280 Cat A\7 Classe U Rendita 724.33euro Piano seminterrato: due locali adibiti a garage e cantina; P.T.: Salone, cucina,ripostiglio, un vano, W.C. portico esterno Primo Piano: quattro vani letto,W.C, corridoio, terrazzo coperto e balconi Condizioni attuali strutturali e manutentive. La costruzione è completa nelle opere strutturali: struttura in c.a, copertura,collegamento tra i piani, tamponatura ed intonaco esterno; è dotata parzialmente di infissi esterni. SUPERFICIE (Commerciale) Superficie residenziale (P.T. e Primo P). mq 189.00 Superficie non residenziale Portico, terrazzo e balconi mq 46.83 da computare per 1/3 mq 15.61 Piano Seminterrato mq 117.00 x 0.60 mq 70.20 TOTALE Sup. di STIMA mq 274.81 PREZZO BASE D’ASTA euro 77.062,50 Da aggiungere debito nei confronti del Comune di Gimigliano per Oneri concessori seconda e terza rata. LOTTO n° 13 Dati Catastali: Fg. 55 P.lla 322 Cat A\7 Classe U Rendita 724.33euro Piano seminterrato: due locali adibiti a garage e cantina; P.T.: Salone, cucina,ripostiglio, un vano, W.C. portico esterno Primo Piano: quattro vani letto,W.C, corridoio, terrazzo coperto e balconi Condizioni attuali strutturali e manutentive. La costruzione è completa nelle opere strutturali: struttura in c.a, copertura,collegamento tra i piani, tamponatura ed intonaco esterno; è dotata parzialmente di infissi esterni. SUPERFICIE (Commerciale) Superficie residenziale (P.T. e Primo P). mq 189.00 Superficie non residenziale Portico, terrazzo e balconi mq 46.83 da computare per 1/3 mq 15.61 Piano Seminterrato mq 117.00 x 0.60 mq70.20 TOTALE Sup. di STIMA mq 274.81 PREZZO BASE D’ASTA euro 82.125,00 Da aggiungere debito nei confronti del Comune di Gimigliano per Oneri concessori seconda e terza rata. LOTTO n° 14 Dati Catastali: Fg. 55 P.lla 336 Cat A\7 Classe U Rendita 724.33euro Piano seminterrato: due locali adibiti a garage e cantina; P.T.: Salone, cucina,ripostiglio, un vano, W.C. portico esterno

10 Primo Piano: quattro vani letto,W.C, corridoio, terrazzo coperto e balconi Condizioni attuali strutturali e manutentive. La costruzione è completa nelle opere strutturali: struttura in c.a, copertura,collegamento tra i piani, tamponatura ed intonaco esterno; è dotata parzialmente di infissi esterni. SUPERFICIE (Commerciale) Superficie residenziale (P.T. e Primo P). mq 189.00 Superficie non residenziale Portico, terrazzo e balconi mq 46.83 da computare per 1/3 mq 15.61 Piano Seminterrato mq 117.00 x 0.60 mq 70.20 TOTALE Sup. di STIMA mq 274.81 PREZZO BASE D’ASTA euro 77.062,50 Da aggiungere debito nei confronti del Comune di Gimigliano per Oneri concessori seconda e terza rata. LOTTO n° 15 Dati Catastali: Fg. 55 P.lla 340 Cat A\7 Classe U Rendita 724.33euro Piano seminterrato: due locali adibiti a garage e cantina; P.T.: Salone, cucina,ripostiglio, un vano, W.C. portico esterno Primo Piano: quattro vani letto,W.C, corridoio, terrazzo coperto e balconi Condizioni attuali strutturali e manutentive. La costruzione è completa nelle opere strutturali: struttura in c.a, copertura, collegamento tra i piani, tamponatura ed intonaco esterno; è dotata parzialmente di infissi esterni. SUPERFICIE (Commerciale) Superficie residenziale (P.T. e Primo P). mq 189.00 Superficie non residenziale Portico, terrazzo e balconi mq 46.83 da computare per 1/3 mq 15.61 Piano Seminterrato mq 117.00 x 0.60 mq 70.20 TOTALE Sup. di STIMA mq 274.81 PREZZO BASE D’ASTA euro 74.531,25 Da aggiungere debito nei confronti del Comune di

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Gimigliano per Oneri concessori seconda e terza rata. LOTTO n° 16 Dati Catastali: Fg. 55 P.lla 342 Cat A\7 Classe U Rendita 724.33 euro Piano seminterrato: due locali adibiti a garage e cantina; P.T.: Salone, cucina,ripostiglio, un vano, W.C. portico esterno Primo Piano: quattro vani letto,W.C, corridoio, terrazzo coperto e balconi Condizioni attuali strutturali e manutentive. La costruzione è completa nelle opere strutturali: struttura in c.a, copertura,collegamento tra i piani, tamponatura ed intonaco esterno; è dotata parzialmente di infissi esterni. SUPERFICIE (Commerciale) Superficie residenziale (P.T. e Primo P). mq 189.00 Superficie non residenziale Portico, terrazzo e balconi mq 46.83 da computare per 1/3 mq 15.61 Piano Seminterrato mq 117.00 x 0.60 mq 70.20 TOTALE Sup. di STIMA mq 274.81 PREZZO BASE D’ASTA euro 74.531,25 Da aggiungere debito nei confronti del Comune di Gimigliano per Oneri concessori seconda e terza rata. LOTTO n° 17 Dati Catastali: Fg. 56 P.lla 164 Cat A\7 Classe U Rendita 724.33euro Piano seminterrato: due locali adibiti a garage e cantina; P.T.: Salone, cucina,ripostiglio, un vano, W.C. portico esterno Primo Piano: quattro vani letto,W.C, corridoio, terrazzo coperto e balconi Condizioni attuali strutturali e manutentive. La costruzione è completa nelle opere strutturali: struttura in c.a, copertura,collegamento tra i piani, tamponatura ed intonaco esterno; è dotata parzialmente di infissi esterni. SUPERFICIE (Commerciale)

Superficie residenziale (P.T. e Primo P). mq 189.00 Superficie non residenziale Portico, terrazzo e balconi mq 46.83 da computare per 1/3 mq 15.61 Piano Seminterrato mq 117.00 x 0.60 mq 70.20 TOTALE Sup. di STIMA mq 274.81 PREZZO BASE D’ASTA euro 82.125,00 Da aggiungere debito nei confronti del Comune di Gimigliano per Oneri concessori seconda e terza rata. LOTTO n° 18 Dati Catastali: Fg. 56 P.lla 204 Cat A\7 Classe U Rendita 724.33euro P.T.: Salone, cucina,ripostiglio, un vano, W.C. portico esterno Piano seminterrato: tre locali adibiti a garage e cantina; Primo Piano: Tre vani letto,W.C, corridoio, terrazzo coperto e balconi Condizioni attuali strutturali e manutentive. La costruzione è completa nelle opere strutturali: struttura in c.a, copertura,collegamento tra i piani, tamponatura ed intonaco esterno; è dotata parzialmente di infissi esterni. SUPERFICIE (Commerciale) Superficie residenziale (P.T. e Primo P). mq 189.00 Superficie non residenziale Portico, terrazzo e balconi mq 46.83 da computare per 1/3 mq 15.61 Piano Seminterrato mq 117.00 x 0.60 mq 70.20 TOTALE Sup. di STIMA mq 274.81 PREZZO BASE D’ASTA euro 79.593,75 Da aggiungere debito nei confronti del Comune di Gimigliano per Oneri concessori seconda e terza rata. LOTTO n° 19 Dati Catastali: Fg. 56 P.lla 205 Cat A\7 Classe U Rendita 724.33euro Piano seminterrato: due locali adibiti a garage e cantina; P.T.: Salone, cucina,ripostiglio, un vano, W.C. -

COME ABBONARSI AL MENSILE DA COMPILARE, CON CURA, IN OGNI SUA PARTE

RICHIESTA DI ABBONAMENTO AL PERIODICO “ASTE” COSTO ABBONAMENTO: 12 NUMERI euro 50,00 anziché euro 60,00 Spett.le MEDIATAG - Settore Periodici Con il presente coupon si richiede l’abbonamento alla testata ASTE per 12 numeri a partire dal mese/anno _________________________ ❏ Pagherò in contrassegno alla ricezione del primo numero la somma di euro 50,00 (direttamente al postino)+spese postali ❏ Allego ricevuta del versamento di euro 50,00 (trattenendomi le commissioni postali) ❏ Allego assegno bancario “non trasferibile” intestato alla Mediatag S.p.a. DATI PERSONALI (i dati inseriti sono tutelati dalla legge sulla privacy) Nome _______________________________________________ Cognome ______________________________________________ C.F.-P. IVA ___________________________________________________________________________________________________ tel. _________________________________________________ fax _____________________________________________________ Indirizzo _______________________________________________________________________________ nr. civico ______________ CAP ____________________ Città ________________________________________________________________ Prov. _________ Qualora la spedizione debba essere effettuata presso un altro indirizzo, si prega di specificarlo Indirizzo per la spedizione ________________________________________________________________ nr. civico ______________ CAP ___________________ Città _________________________________________________________________ Prov. _________

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Ottobre 2009 info@aste.eugenius.it portico esterno Primo Piano: quattro vani letto,W.C, corridoio, terrazzo coperto e balconi Condizioni attuali strutturali e manutentive. La costruzione è completa nelle opere strutturali: struttura in c.a, copertura,collegamento tra i piani, tamponatura ed intonaco esterno; è dotata parzialmente di infissi esterni. SUPERFICIE (Commerciale) Superficie residenziale (P.T. e Primo P). mq 189.00 Superficie non residenziale Portico, terrazzo e balconi mq 46.83 da computare per 1/3 mq 15.61 Piano Seminterrato mq 117.00 x 0.60 mq 70.20 TOTALE Sup. di STIMA mq 274.81 PREZZO BASE D’ASTA euro 82.125,00 Da aggiungere debito nei confronti del Comune di Gimigliano per Oneri concessori seconda e terza rata. LOTTO n° 20 Dati Catastali: Fg. 56 P.lla 185 Cat A\7 Classe U Rendita 724.33euro Piano seminterrato: due locali adibiti a garage e cantina; P.T.: Salone, cucina,ripostiglio, un vano, W.C. portico esterno Primo Piano: quattro vani letto,W.C, corridoio, terrazzo coperto e balconi Condizioni attuali strutturali e manutentive. La costruzione è completa nelle opere strutturali: struttura in c.a, copertura,collegamento tra i piani, tamponatura ed intonaco esterno; è dotata parzialmente di infissi esterni. SUPERFICIE (Commerciale) Superficie residenziale (P.T. e Primo P).mq 189.00 Superficie non residenziale Portico, terrazzo e balconi mq 46.83 da computare per 1/3 mq 15.61 Piano Seminterrato mq 117.00 x 0.60 mq 70.20 TOTALE Sup. di STIMA mq 274.81 PREZZO BASE D’ASTA euro 82.125,00 Da aggiungere debito nei confronti del Comune di Gimigliano per Oneri concessori seconda e terza rata. LOTTO n° 21 Dati Catastali: Fg. 56 P.lla 227 Cat A\7 Classe U Rendita 724.33euro Piano seminterrato: due locali adibiti a garage e cantina; P.T.: Salone, cucina,ripostiglio, un vano, W.C. portico esterno Primo Piano: quattro vani letto,W.C, corridoio, terrazzo coperto e balconi Condizioni attuali strutturali e manutentive. La costruzione è completa nelle opere strutturali: struttura in c.a, copertura,collegamento tra i piani, tamponatura ed intonaco esterno; è dotata parzialmente di infissi esterni. SUPERFICIE (Commerciale) Superficie residenziale (P.T. e Primo P). mq 189.00 Superficie non residenziale Portico, terrazzo e balconi mq 46.83 da computare per 1/3 mq 15.61 Piano Seminterrato mq 117.00 x 0.60 mq 70.20 TOTALE Sup. di STIMA mq 274.81 PREZZO BASE D’ASTAeuro 82.125,00 Da aggiungere debito nei confronti del Comune di Gimigliano per Oneri concessori seconda e terza rata. LOTTO n° 22 Dati Catastali: Fg. 56 P.lla 276 in corso di costruzione Piano seminterrato: due locali; P.T.: non diviso Primo Piano: non diviso Condizioni attuali strutturali e manutentive. La costruzione è completa nelle opere strutturali: struttura in c.a, copertura,collegamento tra i piani, parziale tamponatura; SUPERFICIE (Commerciale) Superficie residenziale (P.T. e Primo P). mq 189.00 Superficie non residenziale Portico, terrazzo e balconi mq 46.83 da computare per 1/3 mq 15.61 Piano Seminterrato mq 117.00 x 0.60 mq 70.20 TOTALE Sup. di STIMA mq 274.81 PREZZO BASE D’ASTA euro 44.156,25 Da aggiungere debito nei confronti del Comune di Gimigliano per Oneri concessori seconda e terza rata. LOTTO n° 23 Dati Catastali: Fg. 56 P.lla 278 Cat A\7 Classe U Rendita 724.33euro Piano seminterrato: due locali adibiti a garage e cantina; P.T.: Salone, cucina,ripostiglio, un vano, W.C. portico esterno Primo Piano: quattro vani letto,W.C, corridoio, terrazzo coperto e balconi Condizioni attuali strutturali e manutentive. La costruzione è completa nelle opere strutturali: struttura in c.a, copertura,collegamento tra i piani, tamponatura ed intonaco esterno; è dotata parzialmente di infissi esterni. SUPERFICIE (Commerciale) Superficie residenziale (P.T. e Primo P). mq 189.00 Superficie non residenziale Portico, terrazzo e balconi mq 46.83 da computare per 1/3 mq 15.61 Piano Seminterrato mq 117.00 x 0.60 mq 70.20 TOTALE Sup. di STIMA mq 274.81 PREZZO BASE D’ASTA euro 82.125,00 Da aggiungere debito nei confronti del Comune di Gimigliano per Oneri concessori seconda e terza

11 rata. TIPOLOGIA Ccg LOTTO n° 24 Dati Catastali: Fg. 56 P.lla 191 Cat A\7 Classe U Rendita 766.94euro Piano seminterrato: due locali adibiti a garage e cantina; P.T.: Salone, cucina,ripostiglio, un vano, W.C. portico esterno Primo Piano: cinque vani, letto,W.C, corridoio, terrazzo coperto e balconi Condizioni attuali strutturali e manutentive. La costruzione è completa nelle opere strutturali: struttura in c.a, copertura,collegamento tra i piani, tamponatura ed intonaco esterno; è dotata parzialmente di infissi esterni. SUPERFICIE (Commerciale) Superficie residenziale (P.T. e Primo P). mq 201.18 Superficie non residenziale Portico, terrazzo e balconi mq 40.64 da computare per 1/3 mq 13.54 Piano Seminterrato mq 116.46 x 0.60 mq 69.87 TOTALE Sup. di STIMA mq 284.59 PREZZO BASE D’ASTA euro 84.093,75 Da aggiungere debito nei confronti del Comune di Gimigliano per Oneri concessori seconda e terza rata. TIPOLOGIA Ecg LOTTO n° 25 Dati Catastali: Fg. 55 P.lla 293 Cat A\7 Classe U Rendita 766.94euro Piano seminterrato: due locali adibiti a garage e cantina; P.T.: Salone, cucina,ripostiglio, un vano, W.C. portico esterno Primo Piano: cinque vani, letto,W.C, corridoio, terrazzo coperto e balconi Condizioni attuali strutturali e manutentive. La costruzione è completa nelle opere strutturali: struttura in c.a, copertura,collegamento tra i piani, tamponatura ed intonaco esterno; è dotata parzialmente di infissi esterni. SUPERFICIE (Commerciale) Superficie residenziale (P.T. e Primo P). mq 270.20 Superficie non residenziale Portico, terrazzo e balconi mq 48.085 da computare per 1/3 mq 16.02 Piano Seminterrato mq 156.00 x 0.60 mq 93.60 TOTALE Sup. di STIMA mq 379.82 PREZZO BASE D’ASTA euro 97.593,75 Da aggiungere debito nei confronti del Comune di Gimigliano per Oneri concessori seconda e terza rata. LOTTO n° 26 Dati Catastali: Fg. 55 P.lla 259 Cat A\7 Classe U Rendita 766.94euro P.T.: Salone, cucina,ripostiglio, un vano, W.C. portico esterno Piano seminterrato: due locali adibiti a garage e cantina; Primo Piano: cinque vani, letto,W.C, corridoio, terrazzo coperto e balconi Condizioni attuali strutturali e manutentive. La costruzione è completa nelle opere strutturali: struttura in c.a, copertura, tamponatura ed intonaco esterno; è dotata parzialmente di infissi esterni. SUPERFICIE (Commerciale) Superficie residenziale (P.T. e Primo P). mq 270.20 Superficie non residenziale Portico, terrazzo e balconi mq 48.085 da computare per 1/3 mq 16.02 Piano Seminterrato mq 156.00 x 0.60 mq 93.60 TOTALE Sup. di STIMA mq 379.82 PREZZO BASE D’ASTA euro 90.000,00 Da aggiungere debito nei confronti del Comune di Gimigliano per Oneri concessori seconda e terza rata. LOTTO n° 27 Dati Catastali: Fg. 56 P.lla 236 Cat A\7 Classe U Rendita 894.76euro P.T.: Salone, cucina,ripostiglio, un vano, W.C. portico esterno Piano seminterrato: due locali adibiti a garage e cantina; Primo Piano: cinque vani letto,W.C, corridoio, terrazzo coperto e balconi Condizioni attuali strutturali e manutentive. La costruzione è completa nelle opere strutturali: struttura in c.a, copertura,collegamento tra i piani, tamponatura ed intonaco esterno; è dotata parzialmente di infissi esterni. SUPERFICIE (Commerciale) Superficie residenziale (P.T. e Primo P). mq 270.20 Superficie non residenziale Portico, terrazzo e balconi mq 48.085 da computare per 1/3 mq 16.02 Piano Seminterrato mq 156.00 x 0.60 mq 93.60 TOTALE Sup. di STIMA mq 379.82 PREZZO BASE D’ASTA euro 102.656,25 Da aggiungere debito nei confronti del Comune di Gimigliano per Oneri concessori seconda e terza rata. LOTTO n° 28 Dati Catastali: Fg. 56 P.lla 239 Cat A\7 Classe U Rendita 894.76euro Piano seminterrato: due locali adibiti a garage e cantina; P.T.: Salone, cucina,ripostiglio, un vano, W.C. portico esterno Primo Piano: cinque vani letto,W.C, corridoio, terrazzo coperto e balconi Condizioni attuali strutturali e manutentive. La costruzione è completa nelle opere struttu-

rali: struttura in c.a, copertura,collegamento tra i piani, tamponatura ed intonaco esterno; è dotata parzialmente di infissi esterni. SUPERFICIE (Commerciale) Superficie residenziale (P.T. e Primo P). mq 270.20 Superficie non residenziale Portico, terrazzo e balconi mq 48.085 da computare per 1/3 mq 16.02 Piano Seminterrato mq 156.00 x 0.60 mq 93.60 TOTALE Sup. di STIMA mq 379.82 PREZZO BASE D’ASTA euro 102.656,25 Da aggiungere debito nei confronti del Comune di Gimigliano per Oneri concessori seconda e terza rata. LOTTO n° 29 Dati Catastali: Fg. 56 P.lla 247 Cat A\7 Classe U Rendita 894.76euro Piano seminterrato: due locali adibiti a garage e cantina; P.T.: Salone, cucina,ripostiglio, un vano, W.C. portico esterno Primo Piano: cinque vani letto,W.C, corridoio, terrazzo coperto e balconi Condizioni attuali strutturali e manutentive. La costruzione è completa nelle opere strutturali: struttura in c.a, copertura,collegamento tra i piani, tamponatura ed intonaco esterno; è dotata parzialmente di infissi esterni. SUPERFICIE (Commerciale) Superficie residenziale (P.T. e Primo P). mq 270.20 Superficie non residenziale Portico, terrazzo e balconi mq 48.085 da computare per 1/3 mq 16.02 Piano Seminterrato mq 156.00 x 0.60 mq 93.60 TOTALE Sup. di STIMA mq 379.82 PREZZO BASE D’ASTA euro 102.656,25 Da aggiungere debito nei confronti del Comune di Gimigliano per Oneri concessori seconda e terza rata. LOTTO n° 30 Dati Catastali: Fg. 56 P.lla 151 Cat A\7 Classe U Rendita 894.76euro Piano seminterrato: due locali adibiti a garage e cantina; P.T.: Salone, cucina,ripostiglio, un vano, W.C. portico esterno Primo Piano: cinque vani letto,W.C, corridoio, terrazzo coperto e balconi Condizioni attuali strutturali e manutentive. La costruzione è completa nelle opere strutturali: struttura in c.a, copertura,collegamento tra i piani, tamponatura ed intonaco esterno; è dotata parzialmente di infissi esterni. SUPERFICIE (Commerciale) Superficie residenziale (P.T. e Primo P). mq 270.20 Superficie non residenziale Portico, terrazzo e balconi mq 48.085 da computare per 1/3 mq 16.02 Piano Seminterrato mq 156.00 x 0.60 mq 93.60 TOTALE Sup. di STIMA mq 379.82 PREZZO BASE D’ASTA euro 102.656,25 Da aggiungere debito nei confronti del Comune di Gimigliano per Oneri concessori seconda e terza rata. LOTTO n° 31 Dati Catastali: Fg. 56 P.lla 259 Cat A\7 Classe U Rendita 894.76euro Piano seminterrato: due locali adibiti a garage e cantina; P.T.: Salone, cucina,ripostiglio, un vano, W.C. portico esterno Primo Piano: cinque vani letto,W.C, corridoio, terrazzo coperto e balconi Condizioni attuali strutturali e manutentive. La costruzione è completa nelle opere strutturali: struttura in c.a, copertura,collegamento tra i piani, tamponatura ed intonaco esterno; è dotata parzialmente di infissi esterni. SUPERFICIE (Commerciale) Superficie residenziale (P.T. e Primo P). mq 270.20 Superficie non residenziale Portico, terrazzo e balconi mq 48.085 da computare per 1/3 mq 16.02 Piano Seminterrato mq 156.00 x 0.60 mq 93.60 TOTALE Sup. di STIMA mq 379.82 PREZZO BASE D’ASTA euro 102.656,25 Da aggiungere debito nei confronti del Comune di Gimigliano per Oneri concessori seconda e terza rata. LOTTO n° 32 Dati Catastali: Fg. 56 P.lla 263 Cat A\7 Classe U Rendita 894.76euro Piano seminterrato: due locali adibiti a garage e cantina; P.T.: Salone, cucina,ripostiglio, un vano, W.C. portico esterno Primo Piano: cinque vani letto,W.C, corridoio, terrazzo coperto e balconi Condizioni attuali strutturali e manutentive. La costruzione è completa nelle opere strutturali: struttura in c.a, copertura,collegamento tra i piani, tamponatura ed intonaco esterno; è dotata parzialmente di infissi esterni. SUPERFICIE (Commerciale) Superficie residenziale (P.T. e Primo P).mq 270.20 Superficie non residenziale Portico, terrazzo e balconi mq 48.085 da computare per 1/3 mq 16.02 Piano Seminterrato mq 156.00 x 0.60 mq 93.60 TOTALE Sup. di STIMA mq 379.82 PREZZO BASE D’ASTA euro 102.656,25 Da aggiungere debito nei confronti del Comune di Gimigliano per Oneri concessori seconda e terza rata.

www.aste.eugenius.it :: LOTTO n° 33 Dati Catastali: Fg. 56 P.lla 200 Cat A\7 Classe U Rendita 894.76euro Piano seminterrato: due locali adibiti a garage e cantina; P.T.: Salone, cucina,ripostiglio, un vano, W.C. portico esterno Primo Piano: cinque vani letto,W.C, corridoio, terrazzo coperto e balconi Condizioni attuali strutturali e manutentive. La costruzione è completa nelle opere strutturali: struttura in c.a, copertura,collegamento tra i piani, tamponatura ed intonaco esterno; è dotata parzialmente di infissi esterni. SUPERFICIE (Commerciale) Superficie residenziale (P.T. e Primo P). mq 270.20 Superficie non residenziale Portico, terrazzo e balconi mq 48.085 da computare per 1/3 mq 16.02 Piano Seminterrato mq 156.00 x 0.60 mq 93.60 TOTALE Sup. di STIMA mq 379.82 PREZZO BASE D’ASTA euro 107.718,75 Da aggiungere debito nei confronti del Comune di Gimigliano per Oneri concessori seconda e terza rata. TIPOLOGIA Gcg LOTTO n° 34 Dati Catastali: Fg. 55 P.lla 288 Cat A\7 Classe U Rendita 937.37euro Piano seminterrato: due locali adibiti a garage e cantina; P.T.: Salone, cucina,ripostiglio, un vano, W.C. portico esterno Primo Piano: quattro vani letto,due W.C, corridoio, terrazzo coperto e balconi Condizioni attuali strutturali e manutentive. La costruzione è completa nelle opere strutturali: struttura in c.a, copertura,collegamento tra i piani, tamponatura ed intonaco esterno; è dotata parzialmente di infissi esterni. SUPERFICIE (Commerciale) Superficie residenziale (P.T. e Primo P). mq 216,70 Superficie non residenziale Portico, terrazzo e balconi mq 37.20 da computare per 1/3 mq 12.40 Piano Seminterrato mq 126.40 x 0.60 mq 75.84 TOTALE Sup. di STIMA mq 304.94 PREZZO BASE D’ASTA euro 88.312,50 Da aggiungere debito nei confronti del Comune di Gimigliano per Oneri concessori seconda e terza rata. LOTTO n° 35 Dati Catastali: Fg. 55 P.lla 277 Cat A\7 Classe U Rendita 937.37euro Piano seminterrato: due locali adibiti a garage e cantina P.T.: Salone, cucina,ripostiglio, un vano, W.C. portico esterno; Primo Piano: quattro vani letto,due W.C, corridoio, terrazzo coperto e balconi Condizioni attuali strutturali e manutentive. La costruzione è completa nelle opere strutturali: struttura in c.a, copertura,collegamento tra i piani, tamponatura ed intonaco esterno; è dotata parzialmente di infissi esterni. SUPERFICIE (Commerciale) Superficie residenziale (P.T. e Primo P). mq 216,70 Superficie non residenziale Portico, terrazzo e balconi mq 37.20 da computare per 1/3 mq 12.40 Piano Seminterrato mq 126.40 x 0.60 mq 75.84 TOTALE Sup. di STIMA mq 304.94 PREZZO BASE D’ASTA euro 83.250,00 Da aggiungere debito nei confronti del Comune di Gimigliano per Oneri concessori seconda e terza rata. LOTTO n° 36 Dati Catastali: Fg. 55 P.lla 282 Cat A\7 Classe U Rendita 937.37euro Piano seminterrato: due locali adibiti a garage e cantina; P.T.: Salone, cucina,ripostiglio, un vano, W.C. portico esterno Primo Piano: quattro vani letto,due W.C, corridoio, terrazzo coperto e balconi Condizioni attuali strutturali e manutentive. La costruzione è completa nelle opere strutturali: struttura in c.a, copertura,collegamento tra i piani, tamponatura ed intonaco esterno; è dotata parzialmente di infissi esterni. SUPERFICIE (Commerciale) Superficie residenziale (P.T. e Primo P). mq 216,70 Superficie non residenziale Portico, terrazzo e balconi mq 37.20 da computare per 1/3 mq 12.40 Piano Seminterrato mq 126.40 x 0.60 mq 75.84 TOTALE Sup. di STIMA mq 304.94 PREZZO BASE D’ASTA euro 88.312,50 Da aggiungere debito nei confronti del Comune di Gimigliano per Oneri concessori seconda e terza rata. LOTTO n° 37 Dati Catastali: Fg. 55 P.lla 278 Cat A\7 Classe U Rendita 937.37euro Piano seminterrato: due locali adibiti a garage e cantina; P.T.: Salone, cucina,ripostiglio, un vano, W.C. portico esterno Primo Piano: sei vani letto,W.C, corridoio, terrazzo coperto e balconi Condizioni attuali strutturali e manutentive. La costruzione è completa nelle opere strutturali: struttura in c.a, copertura,collegamento tra i piani, tamponatura ed intonaco esterno; è

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Ottobre 2009 info@aste.eugenius.it dotata parzialmente di infissi esterni. SUPERFICIE (Commerciale) Superficie residenziale (P.T. e Primo P). mq 216,70 Superficie non residenziale Portico, terrazzo e balconi mq 37.20 da computare per 1/3 mq 12.40 Piano Seminterrato mq 126.40 x 0.60 mq 75.84 TOTALE Sup. di STIMA mq 304.94 PREZZO BASE D’ASTA euro 83.250,00 Da aggiungere debito nei confronti del Comune di Gimigliano per Oneri concessori seconda e terza rata. LOTTO n° 38 Dati Catastali: Fg. 55 P.lla 317 Cat A\7 Classe U Rendita 937.37euro Piano seminterrato: due locali adibiti a garage e cantina; P.T.: Salone, cucina,ripostiglio, un vano, W.C. portico esterno Primo Piano: quattro vani letto, due W.C, corridoio, terrazzo coperto e balconi Condizioni attuali strutturali e manutentive. La costruzione è completa nelle opere strutturali: struttura in c.a, copertura,collegamento tra i piani, tamponatura ed intonaco esterno; è dotata parzialmente di infissi esterni. SUPERFICIE (Commerciale) Superficie residenziale (P.T. e Primo P). mq 216,70 Superficie non residenziale Portico, terrazzo e balconi mq 37.20 da computare per 1/3 mq 12.40 Piano Seminterrato mq 126.40 x 0.60 mq 75.84 TOTALE Sup. di STIMA mq 304.94 PREZZO BASE D’ASTA euro 88.312,50 Da aggiungere debito nei confronti del Comune di Gimigliano per Oneri concessori seconda e terza rata. LOTTO n° 39 Dati Catastali: Fg. 55 P.lla 318 Cat A\7 Classe U Rendita 937.37euro Piano seminterrato: due locali adibiti a garage e cantina; P.T.: Salone, cucina,ripostiglio, un vano, W.C. portico esterno Primo Piano: quattro vani letto, due W.C, corridoio, terrazzo coperto e balconi Condizioni attuali strutturali e manutentive. La costruzione è completa nelle opere strutturali: struttura in c.a, copertura,collegamento tra i piani, tamponatura ed intonaco esterno; è dotata parzialmente di infissi esterni. SUPERFICIE (Commerciale) Superficie residenziale (P.T. e Primo P). mq 216,70 Superficie non residenziale Portico, terrazzo e balconi mq 37.20 da computare per 1/3 mq 12.40 Piano Seminterrato mq 126.40 x 0.60 mq 75.84 TOTALE Sup. di STIMA mq 304.94 PREZZO BASE D’ASTA euro 88.312,50 Da aggiungere debito nei confronti del Comune di Gimigliano per Oneri concessori seconda e terza rata. LOTTO n° 40 Dati Catastali: Fg. 55 P.lla 303 Cat A\7 Classe U Rendita 937.37euro P.T.: Salone, cucina,ripostiglio, un vano, W.C. portico esterno Piano seminterrato: due locali adibiti a garage e cantina; Primo Piano: sei vani letto,W.C, corridoio, terrazzo coperto e balconi Condizioni attuali strutturali e manutentive. La costruzione è completa nelle opere strutturali: struttura in c.a, copertura,collegamento tra i piani, tamponatura ed intonaco esterno; è dotata parzialmente di infissi esterni. SUPERFICIE (Commerciale) Superficie residenziale (P.T. e Primo P). mq 216,70 Superficie non residenziale Portico, terrazzo e balconi mq 37.20 da computare per 1/3 mq 12.40 Piano Seminterrato mq 126.40 x 0.60 mq 75.84 TOTALE Sup. di STIMA mq 304.94 PREZZO BASE D’ASTA euro 83.250,00 Da aggiungere debito nei confronti del Comune di Gimigliano per Oneri concessori seconda e terza rata. LOTTO n° 41 Dati Catastali: Fg. 55 P.lla 308 Cat A\7 Classe U Rendita 937.37euro Piano seminterrato: due locali adibiti a garage e cantina; P.T.: Salone, cucina,ripostiglio, un vano, W.C. portico esterno Primo Piano: quattro vani letto, due W.C, corridoio, terrazzo coperto e balconi Condizioni attuali strutturali e manutentive. La costruzione è completa nelle opere strutturali: struttura in c.a, copertura,collegamento tra i piani, tamponatura ed intonaco esterno; è dotata parzialmente di infissi esterni. SUPERFICIE (Commerciale) Superficie residenziale (P.T. e Primo P). mq 216,70 Superficie non residenziale Portico, terrazzo e balconi mq 37.20 da computare per 1/3 mq 12.40 Piano Seminterrato mq 126.40 x 0.60 mq 75.84 TOTALE Sup. di STIMA mq 304.94 PREZZO BASE D’ASTA euro 78.187,50 Da aggiungere debito nei confronti del Comune di Gimigliano per Oneri concessori seconda e terza rata. LOTTO n° 42

12 Dati Catastali: Fg. 55 P.lla 309 Cat A\7 Classe U Rendita 937.37euro Piano seminterrato: due locali adibiti a garage e cantina; P.T.: Salone, cucina,ripostiglio, un vano, W.C. portico esterno Primo Piano: quattro vani letto,due W.C, corridoio, terrazzo coperto e balconi Condizioni attuali strutturali e manutentive. La costruzione è completa nelle opere strutturali: struttura in c.a, copertura,collegamento tra i piani, tamponatura ed intonaco esterno; è dotata parzialmente di infissi esterni. SUPERFICIE (Commerciale) Superficie residenziale (P.T. e Primo P). mq 216,70 Superficie non residenziale Portico, terrazzo e balconi mq 37.20 da computare per 1/3 mq 12.40 Piano Seminterrato mq 126.40 x 0.60 mq 75.84 TOTALE Sup. di STIMA mq 304.94 PREZZO BASE D’ASTA euro 78.187,50 Da aggiungere debito nei confronti del Comune di Gimigliano per Oneri concessori seconda e terza rata. LOTTO n° 43 Dati Catastali: Fg. 55 P.lla 244 Cat A\7 Classe U Rendita 937.37euro Piano seminterrato: due locali adibiti a garage e cantina; P.T.: Salone, cucina,ripostiglio, un vano, W.C. portico esterno Primo Piano: quattro vani letto, due W.C, corridoio, terrazzo coperto e balconi Condizioni attuali strutturali e manutentive. La costruzione è completa nelle opere strutturali: struttura in c.a, copertura,collegamento tra i piani, tamponatura ed intonaco esterno; è dotata parzialmente di infissi esterni. SUPERFICIE (Commerciale) Superficie residenziale (P.T. e Primo P). mq 216,70 Superficie non residenziale Portico, terrazzo e balconi mq 37.20 da computare per 1/3 mq 12.40 Piano Seminterrato mq 126.40 x 0.60 mq 75.84 TOTALE Sup. di STIMA mq 304.94 PREZZO BASE D’ASTA euro 88.312,50 Da aggiungere debito nei confronti del Comune di Gimigliano per Oneri concessori seconda e terza rata. LOTTO n° 44 Dati Catastali: Fg. 55 P.lla 260 Cat A\7 Classe U Rendita 937.37euro Piano seminterrato: due locali adibiti a garage e cantina; P.T.: Salone, cucina,ripostiglio, un vano, W.C. portico esterno Primo Piano: quattro vani letto,due W.C, corridoio, terrazzo coperto e balconi Condizioni attuali strutturali e manutentive. La costruzione è completa nelle opere strutturali: struttura in c.a, copertura, tamponatura ed intonaco esterno; è dotata parzialmente di infissi esterni. SUPERFICIE (Commerciale) Superficie residenziale (P.T. e Primo P). mq 216,70 Superficie non residenziale Portico, terrazzo e balconi mq 37.20 da computare per 1/3 mq 12.40 Piano Seminterrato mq 126.40 x 0.60 mq 75.84 TOTALE Sup. di STIMA mq 304.94 PREZZO BASE D’ASTA euro 88.312,50 Da aggiungere debito nei confronti del Comune di Gimigliano per Oneri concessori seconda e terza rata. LOTTO n° 45 Dati Catastali: Fg. 55 P.lla 264 Cat A\7 Classe U Rendita 937.37euro P.T.: Salone, cucina,ripostiglio, un vano, W.C. portico esterno Piano seminterrato: due locali adibiti a garage e cantina; Primo Piano: quattro vani letto, due W.C, corridoio, terrazzo coperto e balconi Condizioni attuali strutturali e manutentive. La costruzione è completa nelle opere strutturali: struttura in c.a, copertura,collegamento tra i piani, tamponatura ed intonaco esterno; è dotata parzialmente di infissi esterni. SUPERFICIE (Commerciale) Superficie residenziale (P.T. e Primo P). mq 216,70 Superficie non residenziale Portico, terrazzo e balconi mq 37.20 da computare per 1/3 mq 12.40 Piano Seminterrato mq 126.40 x 0.60 mq 75.84 TOTALE Sup. di STIMA mq 304.94 PREZZO BASE D’ASTA euro 88.312,50 Da aggiungere debito nei confronti del Comune di Gimigliano per Oneri concessori seconda e terza rata. LOTTO n° 46 Dati Catastali: Fg. 55 P.lla 184 Cat A\7 Classe U Rendita 937.37euro P.T.: Salone, cucina,ripostiglio, un vano, W.C. portico esterno Piano seminterrato: due locali adibiti a garage e cantina; Primo Piano: sei vani letto,W.C, corridoio, terrazzo coperto e balconi Condizioni attuali strutturali e manutentive. La costruzione è completa nelle opere strutturali: struttura in c.a, copertura,collegamento tra i piani, tamponatura ed intonaco esterno; è dotata parzialmente di infissi esterni. SUPERFICIE (Commerciale)

Superficie residenziale (P.T. e Primo P). mq 216,70 Superficie non residenziale Portico, terrazzo e balconi mq 37.20 da computare per 1/3 mq 12.40 Piano Seminterrato mq 126.40 x 0.60 mq 75.84 TOTALE Sup. di STIMA mq 304.94 PREZZO BASE D’ASTA euro 88.312,50 Da aggiungere debito nei confronti del Comune di Gimigliano per Oneri concessori seconda e terza rata. LOTTO n°47 Dati Catastali: Fg. 55 P.lla 256 Cat A\7 Classe U Rendita 937.37euro Piano seminterrato: due locali adibiti a garage e cantina; P.T.: Salone, cucina,ripostiglio, un vano, W.C. portico esterno Primo Piano: quattro vani letto,due W.C, corridoio, terrazzo coperto e balconi Condizioni attuali strutturali e manutentive. Il fabbricato in questione è in totale stato di inagibilità poiché risulta essere strutturalmente inclinato e danneggiato per cedimento terreno di posa, pertanto non può essere oggetto di valutazione commerciale. Per quanto riguarda la situazione urbanistica degli immobili sopra elencati e le somme da corrispondere al Comune di Gimigliano per oneri concessori si riporta quanto scritto nella relazione tecnica: “ Dalle informazioni assunte c/o il settore Urbanistico del Comune di Gimigliano la realizzazione di tale opere consentirà il rilascio della Concessione in Variante. Dalla stessa fonte è emerso altresì che per quanto concerne il pagamento degli oneri concessori (Costo di Costruzione) è stata pagata solo la prima rata, pari al 30% mentre è in corso una controversia, per la seconda rata di un ulteriore 30%; rimane da pagare per intero il restante 40% a chiusura dei lavori. Le somme da pagare al Comune di Gimigliano sono state rilevate dalle concessioni originari; si evidenzia che tali somme dovranno essere maggiorate degli interessi legali e della rivalutazione monetaria e saranno determinate precisamente dal comune medesimo. Si riportano le somme suddivise per tipologie: - Tipologia A £ 2.352.507 - Tipologia B £ 3.342.340 - Tipologia Acg £ 3.656.220 - Tipologia Bcg £ 2.390.305 - Tipologia Ccg £ 3.238.000 - Tipologia Ecg £ 5.432.690 - Tipologia Gcg £ 5.292.250 (Dette somme sono da convertire nella moneta corrente.) Non essendo completati i lavori non esiste certificato di agibilità per alcuno degli immobili. Per lo stesso motivo non esiste il certificato di conformità degli impianti previsto dal D.M. Attività produttive n. 37/08.” fissa per la presentazione delle offerte d’acquisto il termine del giorno 1 DICEMBRE 2009, ore 12,00; fissa per la deliberazione sull’offerta e per l’eventuale gara tra gli offerenti, con rialzo minimo non inferiore a euro 5.000.00, l’udienza del giorno 2 DICEMBRE 2009 ore 9.30; dispone che le offerte d’acquisto siano presentate in busta chiusa unitamente ad un assegno circolare intestato “ Tribunale di Catanzaro Procedura n. 103/95” portante una somma pari al decimo del prezzo proposto, da imputare a cauzione; Tutti gli immobili, meglio descritti nella relazione tecnica consultabile in cancelleria e sul sito internet www.aste.eugenius.it, saranno venduti nello stato dì fatto e diritto in cui si trovano, che si intenderà conosciuto dall’ aggiudicatario. L’aggiudicatario dovrà versare il prezzo d’acquisto, dedotta la cauzione, entro il termine perentorio di sessanta giorni dall’ aggiudicazione; Le spese di trasferimento saranno a carico della procedura. Tutte le informazioni potranno essere richieste presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari di Catanzaro o, previo appuntamento telefonico, presso lo STUDIO LEGALE STANIZZI, Via Luigi Pascali, n. 6 - Catanzaro - telefono 0961722176 - e mail stanizzi@libero.it. °°°°°°°°°° Cancelleria Esecuzioni Immobiliari Il G.E. dott.ssa Maria C. Andricciola, nella procedura esecutiva n. 288/96 R.G.E., ha disposto procedersi alla vendita senza incanto dei seguenti beni: - Lotto 1: appartamento, sito in Comune Sersale, in via C. Borelli n. 8, riportato in catasto, foglio 27, p.lla 56, sub. 4, cat. A/4, classe 2, composto da vani 4, 5 posti al piano 1-2. sup. mq 64,54 - prezzo base euro 22.590,00; - Lotto 2: deposito in Sersale, in via C. Borelli, piano terra, riportato in catasto, foglio 27, p.lla 56, sub. 10, cat. C/6, classe 2, vani 1, sup. mq 18,00, prezzo base euro 7.200,00; - Lotto 3: deposito in Sersale, via C. Borelli n. 10, piano terra, riportato in catasto, foglio 27, p.lla 56, sub. 7, cat. C/6, classe 1, vani 1, sup. mq 18,00 prezzo base euro 4.500,00; - Lotto 4: quota 1/8 del terreno agricolo, sito in Sersale, riportato in catasto, foglio 26, p.lla 26, p.lla 20, classe 3, sup.mq 2.340,00, foglio 35, p.lla 349, classe 1, sup. mq. 2.250,00; foglio 35, p.lla 354, classe 1, sup. mq 4.880,00, prezzo base euro 458,37; Gli immobili, venduti nello stato di fatto e di diritti, in cui

www.aste.eugenius.it :: si trovano, sono meglio descritti nella relazione di stima consultabile in Cancelleria. L’udienza di vendita ex art. 572 cpc è fissata per giorno 25 novembre 2009. Nella medesima data è fissata l’udienza ex art. 569 cpc, in caso di mancanza di offerte d’acquisto. Ogni offerente per essere ammesso alla vendita dovrà depositare in cancelleria, entro le ore 12.00 del giorno antecedente la vendita, una busta sigillata recante la data della vendita ed il nome del Giudice e contenente domanda di partecipazione (secondo lo stampato fornito dalla stessa Cancelleria) in bollo, fotocopia del documento d’identità nonché un Assegno Circolare “Non Trasferibile” intestato a “Tribunale di Catanzaro proc. n. 288/96” di un importo pari al 10% del prezzo base o del prezzo offerto - a titolo di deposito cauzionale. L’offerente, depositando offerta, dichiara di conoscere lo stato dell’immobile. In caso di gara tra più offerenti, l’aumento minimo è fissato in euro 500,00. L’aggiudicatario dovrà versare in Cancelleria il prezzo d’acquisto - dedotta la già versata cauzione - entro il termine di sessanta giorni dalla data di aggiudicazione. Le spese di trasferimento restano a carico della procedura esecutiva. Si dispone, a cura del creditore procedente, la notifica della presente ordinanza ai creditori non comparsi ex art. 498 cpc entro il termine di quarantacinque giorni prima della scadenza del termine fissato per la presentazione delle offerte di acquisto. Si dispone altresì che l’ordinanza venga pubblicata entro il termine suddetto, oltre che nelle forme di legge, anche mediante le seguenti inserzioni: www.eugenius.it; Il Domani. Catanzaro, 4 dicembre 2007 Il Giudice dott.ssa Maria Carmela Andricciola °°°°°°°°°° Sezione esecuzioni Immobiliari Il Giudice dell’esecuzione dott. Cava nella procedura esecutiva n. 293/94 R.G.E. ORDINA Procedersi alla vendita senza incanto dei seguenti immobili: LOTTO 1): appartamento in Catanzaro alla via Petricciolo n. 65 della superficie di mq. 109,8. In catasto al foglio 52, p.lla 262, sub. 3 Prezzo base d’asta euro 25.650,00 Gli immobili venduti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, sono meglio descritti nella relazione di stima consultabile nella Cancelleria di questo Tribunale. L’udienza di vendita ex art. 572 c.p.c. è fissata per il giorno 2 dicembre 2009. Nella medesima data è fissata l’udienza ex art. 569 in caso di mancanza di offerte.d’acquisto. Ogni offerente dovrà depositare in cancelleria la propria offerta, entro le ore 12 del giorno precedente l’udienza sopra fissata, con una somma pari al 10% del prezzo base a titolo di cauzione. L’offerente depositando offerta, dichiara di conoscere lo stato dell’immobile. Aumento minimo in caso di gara euro 1000,00. L’aggiudicatario, dovrà versare il prezzo di acquisto dedotta la già versata cauzione, entro il termine di giorni sessanta dalla data di aggiudicazione. Le spese di trasferimento saranno poste a carico dell’aggiudicatario. La presente ordinanza deve altresì pubblicarsi per estratto, oltre che nelle forme di legge, entro il termine di quarantacinque giorni prima della scadenza del termine fissato per la presentazione delle offerte d’acquisto mediante le seguenti inserzioni: quotidiano “Il Domani”, rivista mensile Aste e sito www.aste.eugenius.it.. °°°°°°°°°°° AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI PIGNORATI EX ART.569 COMMA 3 CPC SI RENDE NOTO Che Il Giudice dell’esecuzione, dott. ssa Maria Carmela Andricciola ha pronunciato la seguente ORDINANZA Nei procedimento n. 58/07 R.G.E. pendente tra **** e visti gli atti; DISPONE procedersi alla vendita senza incanto dei seguenti beni: lotto 1: locale ad uso laboratorio artigianale, in Montepaone, Via degli Aurunci s.n.c., sup. m q 410, in catasto al foglio 10 p.lla 398 sub. 3 prezzo base: euro 338.250,00. Gli immobili, venduti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, sono meglio descritti nella relazione di stima consultabile nella Cancelleria di questo Tribunale. L’offerente, depositando offerta, dichiara di conoscere lo stato dell’immobile. Ogni offerente dovrà depositare in Cancelleria la propria offerta in busta chiusa unitamente ad un assegno circolare intestato Tribunale di Catanzaro proc. n. 58/07 recante un importo pari al 10% del prezzo proposto a titolo di cauzione, entro le ore 12 del giorno 08.12.2009, sono a carico del procedimento le spese di trasferimento. L’udienza per la deliberazione sulle offerte ex art. 572 c.p.c. e per l’eventuale gara tra gli offerenti ex art. 573 c.p.c. è fissata in data 09.12.2009. Aumento minimo in caso di gara euro 3.000,00. L’aggiudicatario, dovrà versare 1l prezzo di acquisto, dedotta la già versata cauzione, entro il termine di giorni sessanta dalla data di aggiudicazione in cancelleria Dispone che la presente ordinanza venga pubblicata per estratto, oltre che nelle forme di legge, mediante inserzione sul quotidiano “Il Domani”,

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Ottobre 2009 info@aste.eugenius.it nella rivista Aste e sul sito internet www.aste.eugenius.it almeno 45 giorni prima del termine per la presentazione delle offerte. Manda alla Cancelleria per quanto di competenza. Catanzaro, 27.05.2009 °°°°°°°°°°° Cancelleria Esecuzioni Immobiliari Il Cancelliere Comunica che il Giudice dell’esecuzione dr.ssa Andricciola,esaminati gli atti della procedura di espropriazione immobiliare n. 150/05 ha disposto procedersi alla vendita senza incanto dei seguenti beni: Lotto 1: Casa signorile con corte annessa disposta su piano terra e primo piano nel Comune di Davoli,via Palma 1,sup.mq. 292,43,in catasto fol.4,p.lla 112 sub 3 e 4 PREZZO BASE D’ASTA euro 261.750,00 Lotto 2: Autorimessa con n.2 locali accessori annessi e lastrico solare adibito a terrazza in Davoli,via Palma 1,sup.mq.182,66,in catasto fol.4,p.lla 112,sub 2 PREZZO BASE D’ASTA euro 66.000,00 Gli immobili venduti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano,sono meglio descritti nella relazione di stima consultabile in Cancelleria. L’udienza di vendita ex art.572 cpc e per l’eventuale gara tra gli offerenti ex art.573 cpc,è fissata per il giorno 9 dicembre 2009 ore 9,30. Ogni offerente per essere ammesso alla vendita dovrà depositare in Cancelleria entro le ore 12,00 del giorno antecedente la vendita una busta sigillata recante la data della vendita ed il nome del Giudice e contenente domanda di partecipazione (secondo lo stampato fornito dalla stessa Cancelleria) in bollo,fotocopia del documento di identità,nonché assegno circolare non trasferibile intestato a Tribunale di Catanzaro proc.n.150/05 di un importo pari al 10% del prezzo base o del prezzo offerto - a titolo di deposito cauzionale. L’offerente,depositando offerta,dichiara di conoscere lo stato dell’immobile. In caso di gara tra più offerenti,l’aumento minimo è fissato in euro 1.000,00. L’aggiudicatario dovrà versare il prezzo d’acquisto in Cancelleria,dedotta la già versata cauzione,entro il termine di giorni sessanta dalla data di aggiudicazione. Le spese di trasferimento relative all’immobile aggiudicato saranno a carico della procedura esecutiva. °°°°°°°°°° Prima Sezione Civile Il Giudice dell’esecuzione, dott.ssa Maria Carmela Andricciola, ha pronunciato la seguente ORDINANZA nella procedura esecutiva n. 148/05 R.G.E. pendente tra Pennisi Maria Giuseppina e *********** visti gli atti: DISPONE procedersi alla vendita senza incanto dei seguenti beni: Lotto unico: fabbricato per civile abitazione in Comune di San Sostene, Vicolo 3 Roma 12 e 14, costituito da piano terra, piano primo, piano secondo e sottotetto, in catasto al foglio 12 p.lla 339 sub. 1 Prezzo euro 24.034,21 Gli immobili, venduti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, sono meglio descritti nella relazione di stima consultabile nella Cancelleria di questo Tribunale. L’offerente, depositando offerta, dichiara di conoscere lo stato dell’immobile. Ogni offerente dovrà depositare in cancelleria la propria offerta in busta chiusa unitamente ad un assegno circolare intestato Tribunale di Catanzaro proc. n. 148/05 portante un importo pari al 10% del prezzo proposto a titolo di cauzione, entro le ore 12 del giorno 08.12.2009, restando le spese di trasferimento a carico della procedura. L’udienza per la deliberazione sulle offerte ex art. 572 c.p.c. e per l’eventuale gara tra gli offerenti ex art. 573 c.p.c. è fissata in data 09.12.2009. Aumento minimo in caso di gara euro 3.000,00. L’aggiudicatario, dovrà versare il prezzo di acquisto, dedotta la già versata cauzione, entro il termine di giorni sessanta dalla data di aggiudicazione in cancelleria. Dispone che la presente ordinanza venga pubblicata per estratto, oltre che nelle forme di legge, mediante inserzione sul quotidiano “Il Domani”, nella rivista Aste e sul sito internet www.aste.eugenius.it almeno 45 giorni prima del termine per la presentazione delle offerte. Dispone che le spese di pubblicità siano poste a carico dell’erario Manda alla Cancelleria per quanto di competenza. Catanzaro, 23.7.2009. Il Giudice (dott.ssa Maria Carmela Andricciola) °°°°°°°°°° IL GIUDICE DELL’ESECUZIONE Dott.ssa Andricciola nella procedura esecutiva n. 85/90 r.g.e. ha disposto procedersi alla vendita senza incanto del seguente bene: Lotto n.4: Immobile in Catanzaro, Viale De Filippis 21-23 (F.45,P.lla 262,sub 1) Euro 116.015,62 L’immobile, venduto nello stato di fatto e di diritto, in cui si trova, è meglio descritto nelle relazione di stima consultabile in Cancelleria. L’udienza di vendita ex art. 572 c.p.c. è fissata per il giorno 9 dicembre 2009. Nella medesima data è fissata l’udienza ex art. 569 c.p.c., in caso di mancanza di offerte d’acqui-

13 sto. Ogni offerente per essere ammesso alla vendita dovrà depositare in Cancelleria, entro le ore 12.00 del giorno antecedente la vendita, una busta sigillata recante la data della vendita ed il nome del Giudice e contenente domanda di partecipazione (secondo lo stampato fornito dalla stessa Cancelleria) in bollo, fotocopia del documento d’identità nonché un Assegno Circolare “Non Trasferibile” intestato a “Tribunale di Catanzaro proc.n…” di un importo pari al 10% del prezzo base o del prezzo offerto a titolo di deposito cauzionale. L’offerente, depositando offerta, dichiara di conoscere lo stato dell’immobile. In caso di gara tra più offerenti, l’aumento minimo è fissato in euro 500,00. L’aggiudicatario, dovrà versare in Cancelleria, il prezzo d’acquisto -dedotta la già versata cauzione- entro il termine di sessanta giorni dalla data di aggiudicazione. Le spese di trasferimento restano a carico della procedura. Si dispone, a cura del creditore procedente, la notifica della presente ordinanza ai creditori non comparsi ex art. 498 c.p.c. entro il termine di quarantacinque giorni prima della scadenza del termine fissato per la presentazione delle offerte d’acquisto. Si dispone altresì che l’ordinanza e la perizia vengano pubblicate entro il termine suddetto, oltre che nelle forme di legge, anche mediante le seguenti inserzioni: www.aste.eugenius.it Il Domani Catanzaro 10 giugno 2009 F.to Il Giudice Dott.ssa Maria Carmela Andricciola °°°°°°°°°°° IL GIUDICE DELL’ESECUZIONE Dott.ssa Andricciola nella procedura esecutiva n. 181/91 r.g.e. ha disposto procedersi alla vendita senza incanto dei seguenti beni siti in Chiaravalle C.le: Lotto n.1: Unità immobiliare in Salita Filangeri (F.34,p.lla 273,sub 1) euro 14.062,50 Lotto n.2: Fabbricato in Salita Filangeri (F. 34, p.lla 273, sub 2) euro 14.062,50 Lotto n.3: Unità immobiliare in Corso Staglianò (F.34,p.lla 260, sub 1-2) euro 14.062,50 Gli immobili, venduti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, sono meglio descritti nelle relazione di stima consultabile in Cancelleria. L’udienza di vendita ex art. 572 c.p.c. è fissata per il giorno 9 dicembre 2009. Nella medesima data è fissata l’udienza ex art. 569 c.p.c. in caso di mancanza di offerte d’acquisto. Ogni offerente per essere ammesso alla vendita dovrà depositare in Cancelleria, entro le ore 12.00 del giorno antecedente la vendita, una busta sigillata recante la data della vendita ed il nome del Giudice e contenente domanda di partecipazione (secondo lo stampato fornito dalla stessa Cancelleria) in bollo, fotocopia del documento d’identità, nonché un Assegno Circolare “Non Trasferibile” intestato a “Tribunale di Catanzaro proc.n…” di un importo pari al 10% del prezzo base o del prezzo offerto a titolo di deposito cauzionale. L’offerente, depositando offerta, dichiara di conoscere lo stato dell’immobile. In caso di gara tra più offerenti, l’aumento minimo è fissato in euro 500,00. L’aggiudicatario dovrà versare in Cancelleria il prezzo d’acquisto - dedotta la già versata cauzione - entro il termine di sessanta giorni dalla data di aggiudicazione. Le spese di trasferimento restano a carico della procedura. Si dispone, a cura del creditore procedente, la notifica della presente ordinanza ai creditori non comparsi ex art. 498 c.p.c. entro il termine di quarantacinque giorni prima della scadenza del termine fissato per la presentazione delle offerte d’acquisto. Si dispone altresì che l’ordinanza e la perizia vengano pubblicate entro il termine suddetto, oltre che nelle forme di legge, anche mediante le seguenti inserzioni: www.aste.eugenius.it Il Domani Catanzaro 10 giugno 2009 F.to Il Giudice Dott.ssa Andricciola °°°°°°°°°° Prima sezione civile Procedura esecutiva n. 85/07 R.G.Espr. II Giudice dell’esecuzione, dott. Giuseppe Cava, visti gli artt. 569 e ss. c.p.c. e vista la richiesta di vendita, Dispone la vendita senza incanto del compendio pignorato di seguito descritto: lotto 1 “unità immobiliare sita in Sellia Marina c.da Ruggero in catasto al fg. 17 part. 1357 sub 22” al prezzo base di euro 20.210,35; lotto 2 “unità immobiliare sita in Sellia Marina c.da Ruggero in catasto al fg. 17 part.1357 sub 3” al prezzo base di euro 32.601,66; lotto 3 “unità immobiliare sita in Sellia Marina c.da Ruggero in catasto al fg. 17 part.1357 sub 4’’ al prezzo base di euro 20.210,35; lotto 4 “unità immobiliare (sottotetto) sita in Sellia marina c.da Ruggero in catasto al fg. 17 part. 1357 sub 6” al prezzo base di euro 13.171,78; lotto 5 “unità immobiliare sita in Sellia marina c.da Ruggero in catasto al fg. 17 part.1357 sub 23” al prezzo base di euro 13.129,60; lotto 6 “area di pertinenza di fabbricato sito in Sellia marina c.da Ruggero in catasto al fg. 17 part. 1357 sub 24” al prezzo base di euro 11.538,28;

lotto 7 “villa in corso di costruzione sita in Sellia Marina c.da Ruggero in catasto al fg. 17 part. 1358” al prezzo base di euro 97.026,19; fissa per la presentazione delle offerte d’acquisto il termine del 01.12.09 ore 12,00; fissa per la deliberazione sull’offerta e per l’eventuale gara tra gli offerenti, con rialzo minimo non inferiore a euro5.000,00, l’udienza del 02.12.09 ore 9,30: dispone che le offerte d’acquisto siano presentate in busta chiusa unitamente ad un assegno circolare intestato “Tribunale di Catanzaro Procedura n. 85/07” portante una somma pari al decimo del prezzo proposto, da imputare a cauzione; L’immobile, meglio descritto nella relazione tecnica consultabile in cancelleria, sarà venduto nello stato di fatto e diritto in cui si trova, che si intenderà conosciuto dall’aggiudicatario, anche con riferimento alla situazione di conformità degli impianti e alla situazione energetica: L’aggiudicatario dovrà versare il prezzo d’acquisto, dedotta la cauzione, entro il termine perentorio di sessanta giorni dall’aggiudicazione; Le spese di trasferimento saranno a carico della procedura esecutiva; Dispone che il creditore procedente provveda, entro il termine di quarantacinque giorni prima della scadenza del temine fissato per la presentazione delle offerte, alla notifica della presente ordinanza ai creditori di cui all’art. 498 c.p.c. non comparsi nonché alla pubblicazione della stessa e della relazione di stima mediante inserimento nel sito internet “www.aste.eugenius.it” e diffusione sul quotidiano “Il Domani” oltre che affissione murale nel comune ove l’immobile è ubicato, con avvertimento che in ipotesi di mancato adempimento delle formalità pubblicitarie la procedura sarà dichiarata improcedibile per difetto di interesse ad agire in executivis. Manda alla cancelleria di provvedere all’avviso previsto dagli artt.490 e 570 c.p.c.. Dispone che nelle suddette forme di pubblicità siano omessi l’indicazione delle generalità del debitore e di ogni altro dato personale idoneo a rivelare l’identità del medesimo ovvero di terzi estranei alla procedura. Catanzaro, 16.9.2009 Il Giudice °°°°°°°°°°° AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI Proc. n° 312/95 R.E. IL GIUDICE DELL’ESECUZIONE Dr. Andricciola RENDE NOTO che il giorno 09.12.2009 nella sala delle pubbliche udienze di questo Tribunale avanti al Giudice delle Esecuzioni, si procederà alla vendita all’incanto dei beni immobili elencati in calce di proprietà del debitore alle seguenti condizioni: prezzo base: euro 19.440,00 ogni concorrente per essere ammesso all’incanto, dovrà depositare nella cancelleria di questo Tribunale entro le ore 12.00 del giorno antecedente la vendita, una busta sigillata recante la data della vendita ed il nome del Giudice e contenente domanda di partecipazione (secondo lo stampato fornito dalla stessa Cancelleria) in bollo, fotocopia del documento di identità nonché un Assegno Circolare “non trasferibile” intestato a “Tribunale di Catanzaro proc. N. di importo pari al 10% del prezzo base o del prezzo offerto a titolo di deposito cauzionale. L’offerente, depositando l’offerta, dichiara di conoscere lo stato dell’immobile. In caso di gara tra più offerenti, l’aumento minimo è fissato in euro 1.000,00. L’aggiudicatario dovrà versare in Cancelleria il prezzo d’acquisto - dedotta la già versata cauzione - entro il termine di sessanta giorni dalla data di aggiudicazione. Le spese di trasferimento restano a carico della procedura esecutiva. Maggiori informazioni in Cancelleria. Descrizione bene immobile: LOTTO UNICO: Immobile in Sersale, Via Monte Crozze (foglio 26, p.lla 520, sub 3 e 4) Catanzaro 15.09.2009 IL CANCELLIERE (C/1) °°°°°°°°°° PRIMA SEZIONE CIVILE Procedura esecutiva n. 43/08 R.G.Espr. Il Giudice dell’esecuzione, dott. Giuseppe Cava, a scioglimento della riserva assunta all’udienza del 5.02.09; visti gli artt. 569 e ss. c.p.c. e vista la richiesta di vendita, Dispone la vendita senza incanto del compendio pignorato di seguito descritto: lotto unico “unità abitativa e magazzino in Catanzaro in catasto al fg. 83 part. 421 sub 1 e 7 al prezzo base di euro 79.312,50; fissa per la presentazione delle offerte d’acquisto il termine del 01.12.09 ore 12,00; fissa per la deliberazione sull’offerta e per l’eventuale gara tra gli offerenti, con rialzo minimo non inferiore a euro 5.000,00, l’udienza del 02.12.09 ore 9,30; dispone che le offerte d’acquisto siano presentate in busta chiusa unitamente ad un assegno circolare intestato “Tribunale di Catanzaro Procedura n.43/08” portante una somma pari al decimo del prezzo proposto, da imputare a cauzione; L’immobile, meglio descritto nella relazione tecnica consultabile in cancelleria, sarà venduto nello stato di fatto e diritto in cui si trova, che si intenderà cono-

www.aste.eugenius.it :: sciuto dall’aggiudicatario anche con riferimento alla situazione di conformità degli impianti e alla situazione energetica; L’aggiudicatario dovrà versare il prezzo d’acquisto, dedotta la cauzione, entro il termine perentorio di sessanta giorni dall’aggiudicazione; spese di trasferimento a carico della procedura esecutiva; Dispone che il creditore procedente provveda, entro il termine di quarantacinque giorni prima della scadenza del termine fissato per la presentazione delle offerte, alla notifica della presente ordinanza ai creditori di cui all’art. 498 c.p.c. non comparsi nonché alla pubblicazione della stessa e della relazione di stima mediante inserimento nel sito internet “ www.aste.eugenius.it “ e diffusione sul quotidiano “Il Domani”, con avvertimento che in ipotesi di mancato adempimento delle formalità pubblicitarie la procedura sarà dichiarata improcedibile per difetto di interesse ad agire in executvis. Manda alla cancelleria di provvedere all’avviso previsto dagli artt. 490 e 570 c.p.c. Dispone che nelle suddette forme di pubblicità siano omessi l’indicazione delle generalità del debitore e di ogni altro dato personale idoneo a rivelare l’identità del medesimo ovvero di soggetti terzi estranei alla procedura. Catanzaro, 16 settembre 09 °°°°°°°°°° AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI PIGNORATI Cancelleria esecuzioni Prima sezione civile Procedura esecutiva n. 151/07 Il Giudice dell’esecuzione dott. Giuseppe Cava, Dispone la vendita senza incanto del compendio pignorato di seguito descritto: lotto 1 “unità abitativa in Sersale” in catasto al fg.27 part.392 sub.5” euro 19.600,00; lotto 2 “terreno in Sersale” in catasto al fg.19 part.194 euro 760,00 Fissa per la presentazione delle offerte d’acquisto il termine del 01.12.09 ore 12,00; fissa per la deliberazione sull’offerta e per l’eventuale gara tra gli offerenti, con rialzo minimo non inferiore a euro 1.000,00, l’udienza del 02.12.09 ore 9,30; dispone che le offerte d’acquisto siano presentate in busta chiusa unitamente ad un assegno circolare intestato “Tribunale di Catanzaro Procedura n. l5l/07” portante una somma pari al decimo del prezzo proposto, da imputare a cauzione; L’immobile, meglio descritto nella relazione tecnica consultabile in cancelleria, sarà venduto nello stato di fatto e diritto in cui si trova, che si intenderà conosciuto dall’aggiudicatario; L’aggiudicatario dovrà versare il prezzo d’acquisto, dedotta la cauzione entro il termine perentorio di sessanta giorni dall’aggiudicazione; Le spese di trasferimento saranno a carico dell’aggiudicatario; Dispone che il creditore procedente provveda, entro il termine di quarantacinque giorni prima della scadenza del termine fissato per la presentazione delle offerte, alla notifica della presente ordinanza ai creditori di cui all’art. 498 c.p.c. non comparsi nonché alla pubblicazione della stessa e della relazione di stima mediante inserimento nel sito internet “www.aste.eugenius.it” e diffusione sul quotidiano “Il Domani” con avvertimento che in ipotesi di mancato adempimento delle formalità pubblicitarie la procedura sarà dichiarata improcedibile per difetto di interesse ad agire in executvis. Manda alla cancelleria di provvedere all’avviso previsto dagli artt. 490 e 570 c.p.c. Dispone che nelle suddette forme di pubblicità siano omessi l’indicazione delle generalità del debitore e di ogni altro dato personale idoneo a rivelare l’identità del medesimo ovvero di soggetti estranei alla procedura. Catanzaro, 16 settembre 2009 °°°°°°°°°° Sez. Esecuzioni immobiliari AVVISO DI VENDITA Si rende noto che il Sig. G.E. della procedura esecutiva rubricata al n. 54/2005 R.G. Es., dr.ssa M.C. Andricciola, ha disposto la vendita senza incanto dei seguenti beni immobili, nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano e che comunque l’offerente depositando l’offerta dichiara di conoscere, stato meglio descritto nelle relazioni tecnico-estimative in atti consultabili in Cancelleria e a cui si rinvia: Lotto unico: unità immobiliare in Squillace, loc. Gebiola Villaggio residenziale Porto Rhoca. Distinta in Catasto al foglio 30 particelle 374 sub 2 e sub 12. PREZZO BASE: euro 149.250,00 UDIENZA di vendita ex art. 572 cpc e eventuale gara tra gli offerenti = 9.12.2009 AUMENTO MINIMO in caso di gara = euro 1.000,00 DEPOSITO cauzionale per essere ammesso alla vendita = 10% del prezzo base o proposto a titolo di cauzione, da depositare unitamente all’offerta di acquisto in busta chiusa e sigillata recante la data della vendita ed il nome del Giudice e contenente la domanda di partecipazione (secondo lo stampato fornito dalla stessa cancelleria) in bollo, fotocopia del documento di identità nonchè un A.C. non trasferibile intestato a “Tribunale di Catanzaro proc. n° 54/2005 RGE”, entro le ore 12.00 del giorno antecedente alla vendita presso la Cancelleria dell’intestato Tribunale” DEPOSITO PREZZO residuo = entro 60 gg. dalla data di aggiudicazione presso la Cancelleria del-

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Ottobre 2009 info@aste.eugenius.it l’intestato Tribunale. Spese di trasferimento a carico della procedura. Maggiori informazioni sono acquisibili presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari. °°°°°°°°°° Sez. Esecuzioni immobiliari AVVISO DI VENDITA Si rende noto che il Sig. G.E. della procedura esecutiva rubricata al n. 34/2006 R.G. Es., ha disposto la vendita senza incanto dei seguenti beni immobili, nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano e che comunque l’offerente depositando l’offerta dichiara di conoscere, stato meglio descritto nelle relazioni tecnico-estimative in atti consultabili in Cancelleria e a cui si rinvia: Lotto unico: porzione di fabbricato sito al piano primo con sottotetto totalmente abusivo, in Satriano C.da Martelli, in catasto al foglio 2 particella 303 sub 2. PREZZO BASE: euro 100.000,00 UDIENZA di vendita ex art. 572 cpc e eventuale gara tra gli offerenti = 9.12.2009 AUMENTO MINIMO in caso di gara = euro 1.000,00 DEPOSITO cauzionale per essere ammesso alla vendita = 10% del prezzo base o proposto a titolo di cauzione, da depositare unitamente all’offerta di acquisto in busta chiusa e sigillata e contenente la domanda di partecipazione (secondo lo stampato fornito dalla stessa cancelleria) in bollo, fotocopia del documento di identità nonchè un A.C. non trasferibile intestato a “Tribunale di Catanzaro proc. n° 34/2006 RGE”, entro le ore 12.00 del giorno antecedente alla vendita presso la Cancelleria dell’intestato Tribunale. DEPOSITO PREZZO residuo = entro 60 gg. dalla data di aggiudicazione presso la Cancelleria dell’intestato Tribunale. Spese di trasferimento a carico della procedura. Maggiori informazioni sono acquisibili presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari. °°°°°°°°°° Cancelleria esecuzioni Immobiliari IL GIUDICE DELL’ESECUZIONE Dott. Giuseppe Cava nella procedura esecutiva n. 9/1987 R.G.E. ha disposto procedersi alla vendita senza incanto dei seguenti beni: Lotto n.1 - Appartamento in Catanzaro alla via M. Torcia n. 6 in catasto al foglio 27 A particella 517 sub 10 - prezzo base euro 199.500,00. Lotto n.2 - Sottotetto in Catanzaro via M. Torcia in catasto al foglio 27 A particella 517 sub 20 prezzo base euro 6.413,00 Lotto n.3 - Terreno in Settingiano località Vinci e Macchia in catasto al foglio 4 particelle 548, 550, 565, 567, 261, 319 e 114 - prezzo base euro 335.475,00. Lotto n.4 - Terreno in Settingiano località Riato in catasto al foglio 2 particelle 199, 200, 201, 202, 203, 208, 210, 230, 235, 211 - prezzo base euro 107.438,00. Gli immobili, venduti nello stato di fatto e di diritti in cui si trovano, sono meglio descritti nella relazione di stima consultabile in cancelleria. L’udienza di vendita ex art.572 c.p.c. è fissata per il giorno 2/12/2009 ore 9,30. Nella medesima data è fissata l’udienza ex art.569 c.p.c. in caso di mancanza di offerte d’acquisto. Ogni offerente per essere ammesso alla vendita dovrà depositare in cancelleria, entro le ore 12,00 del giorno antecedente la vendita, una busta sigillata recante la data della vendita e il nome del giudice e contenente domanda di partecipazione (secondo lo stampato fornito dalla stessa Cancelleria) in bollo, fotocopia del documento d’identità nonché un assegno circolare non trasferibile intestato a “Tribunale di Catanzaro proc. N.9/1987” di un importo pari al 10% del prezzo base o del prezzo offerto - a titolo di deposito cauzionale. L’offerente, depositando offerta, dichiara di conoscere lo stato degli immobili. In caso di gara tra più offerenti l’aumento minimo è fissato in euro 5.000,00 per tutti i lotti. L’aggiudicatario dovrà versare in Cancelleria il prezzo di acquisto - dedotta la già versata cauzione - entro il termine di sessanta giorni dalla data di aggiudicazione. Le spese di trasferimento restano a carico della procedura esecutiva. Si dispone, a cura del creditore procedente, la notifica della presente ordinanza ai creditori non comparsi ex art.498 c.p.c. entro il termine di quarantacinque giorni prima della scadenza del termine fissato per la presentazione delle offerte d’acquisto. Si dispone altresì che l’ordinanza e la perizia vengano pubblicate entro il termine suddetto, oltre che nelle forme di legge, anche mediante le seguenti inserzioni: - www.aste.eugenius.it - Il Domani Catanzaro, 17 settembre 2009 °°°°°°°°°° Cancelleria esecuzioni Immobiliari IL GIUDICE DELL’ESECUZIONE Dott. Giuseppe Cava nelle procedure riunite nn.127/1996 - 77/1997 e 125/1997 R.G.E. con provvedimento del 16/9/2009 ha disposto procedersi alla vendita senza incanto dei seguenti beni: Lotto n.1 - Immobile con destinazione deposito artigianale sito in Catanzaro via Redipuglia n. 11. In catasto al foglio 79 particella 569 sub 1 - prezzo base euro 31.503,00.

14 Lotto n.3 - Capannone industriale sito in Catanzaro via Gorizia n. 20. In catasto al foglio 79 particella 727 - prezzo base euro 27.453,00. L’udienza di vendita ex art.572 c.p.c. è fissata per il giorno 2/12/2009 ore 9,30. Con il suddetto provvedimento del 16/9/2009 il giudice, nel caso in cui la vendita senza incanto non abbia luogo, ha fissato la vendita con incanto per l’udienza del 16/12/2009 ore 9,30 al prezzo base di euro 31.503,00 per il lotto n.1 e di euro 27.453,00 per il lotto n.3. Nella medesima data è fissata l’udienza ex art.569 c.p.c. in caso di mancanza di offerte di acquisto. Gli immobili, venduti nello stato di fatto e di diritti in cui si trovano, sono meglio descritti nella relazione di stima consultabile in cancelleria. Con riferimento ad entrambe le vendite ogni offerente per essere ammesso alla vendita dovrà depositare in cancelleria, entro le ore 12,00 del giorno antecedente la vendita, una busta sigillata recante la data della vendita e il nome del giudice e contenente domanda di partecipazione (secondo lo stampato fornito dalla stessa Cancelleria) in bollo, fotocopia del documento d’identità nonché un assegno circolare “non trasferibile” intestato a “Tribunale di Catanzaro proc. n.127/1996” di un importo pari al 10% del prezzo base o del prezzo offerto - a titolo di deposito cauzionale. L’offerente, depositando offerta, dichiara di conoscere lo stato dell’immobile. In caso di gara tra più offerenti l’aumento minimo è fissato in euro 3.000,00 per entrambi i lotti. L’aggiudicatario dovrà versare in Cancelleria il prezzo di acquisto - dedotta la già versata cauzione - entro il termine di sessanta giorni dalla data di aggiudicazione. Le spese di trasferimento restano a carico della procedura esecutiva. Si dispone, a cura del creditore procedente, la notifica della presente ordinanza ai creditori non comparsi ex art.498 c.p.c. entro il termine di quarantacinque giorni prima della scadenza del termine fissato per la presentazione delle offerte d’acquisto. Si dispone altresì che l’ordinanza e la perizia vengano pubblicate entro il termine suddetto, oltre che nelle forme di legge, anche mediante le seguenti inserzioni: - www.aste.eugenius.it - Il Domani Catanzaro, 17 settembre 2009 °°°°°°°°°° Prima sezione civile Procedura esecutiva n. 113/07 R.G.Espr. Il Giudice dell’esecuzione, visti gli artt. 569 e ss. c.p.c. e vista la richiesta di vendita, Dispone la vendita senza incanto del compendio pignorato di seguito descritto: lotto unico “appartamento in Sellia Marina Fraz. Uria c.da Malacoppola in catasto al fg. 5 mapp. 215 sub 2-4” al prezzo base di euro 9.017,58. fissa per la presentazione delle offerte d’acquisto il termine del 15.12.09 ore 12,00; fissa per la deliberazione sull’offerta e per l’eventuale gara tra gli offerenti, con rialzo minimo non inferiore a euro 3.000,00, l’udienza del 16.12.09 ore 9,30; dispone che le offerte d’acquisto siano presentate in busta chiusa unitamente ad un assegno circolare intestato “Tribunale di Catanzaro Procedura n. 113/07” portante una somma pari al decimo del prezzo proposto, da imputare a cauzione; L’immobile, meglio descritto nella relazione tecnica consultabile in cancelleria, sarà venduto nello stato di fatto e diritto in cui si trova, che si intenderà conosciuto dall’aggiudicatario anche con riferimento alla situazione di conformità degli impianti in relazione alle prescrizioni del D. M. Attività produttive n.37/08; L’aggiudicatario dovrà versare il prezzo d’acquisto, dedotta la cauzione, entro il termine perentorio d sessanta giorni dall’aggiudicazione; Le spese di trasferimento saranno a carico della procedura esecutiva; Dispone che il creditore procedente provveda, entro il termine di quarantacinque giorni prima della scadenza del termine fissato per la presentazione delle offerte, alla notifica della presente ordinanza ai creditori di cui all’art. 498 c.p.c. non comparsi nonché alla pubblicazione della stessa e della relazione di stima mediante inserimento nel sito internet “www.aste.eugenius.it” e diffusione sul quotidiano “II Domani”, con avvertimento che in ipotesi di mancato adempimento delle formalità pubblicitarie la procedura sarà dichiarata improcedibile per difetto di interesse ad agire in executvis. Manda alla cancelleria di provvedere all’avviso previsto darli artt. 490 e 570 c.p.c.. Dispone che nelle suddette forme di pubblicità siano omessi l’indicazione delle generalità del debitore e di ogni altro dato personale idoneo a rivelare l’identità del medesimo ovvero di soggetti terzi estranei alla procedura. Catanzaro, 23.09.09 Il Giudice °°°°°°°°°° Prima sezione civile Procedura esecutiva n. 273/90 R.G. Espr. Il Giudice dell’esecuzione, dott. Giuseppe Cava, a scioglimento della riserva assunta all’udienza del 02.10.08, dispone la vendita senza incanto del compendio pignorato di seguito descritto: lotto 1 “quota ideale di 1/2 della proprietà di

appartamento in Catanzaro Lido in catasto al fg. 96 part. 62 sub 2 al prezzo di base di euro 23.345,00”; lotto 2 quota ideale di 1/2 della proprietà di terreno in Palermiti e Gasperina in catasto al fg. 9 partt. 12, 23, 30, 31, 21, 43, 44, 18, 45, 46, 36 (terreno in Palermiti) e fg. 1, part. 35, 232, 233 (terreno in Gasperina) al prezzo base di euro 187.732,00; lotto 3 terreno in Borgia con soprastante fabbricato in catasto al fg. 21 part. 410 al prezzo base di euro 113.104,00; lotto 4 quota ideale di 5/12 di terreno in Girifalco in catasto al fg. 7 partt. 53, 160 fissa per la presentazione delle offerte d’acquisto il termine del 15.09.09 ore 12,00; fissa per la deliberazione sull’offerta e per l’eventuale gara tra gli offerenti, con rialzo minimo non inferiore a euro 3.000,00, l’udienza del 16.09.09 ore 9.30; dispone che le offerte d’acquisto siano presentate in busta chiusa unitamente ad un assegno circolare intestato “Tribunale di Catanzaro - Procedura n. 273/90” portante una somma pari al decimo del prezzo proposto, da imputare a cauzione; l’immobile, meglio descritto nella relazione tecnica consultabile in cancelleria, sarà venduto nello stato di fatto e diritto in cui si trova, che si intenderà conosciuto dall’aggiudicatario, anche con riferimento alla situazione di conformità degli impianti e alla situazione energetica; l’aggiudicatario dovrà versare il prezzo di acquisto, dedotta la cauzione, entro il termine perentorio di sessanta giorni dall’aggiudicazione; le spese di trasferimento saranno a carico dell’aggiudicatario; dispone che il creditore procedente provveda, entro il termine di quarantacinque giorni prima della scadenza del termine fissato per la presentazione delle offerte, alla notifica della presente ordinanza ai creditori di cui all’art. 498 c.p.c. non comparsi nonché alla pubblicazione della stessa e della relazione di stima mediante inserimento nel sito internet www.aste.eugenius.it e diffusione sul quotidiano “Il Domani” oltre che affissione murale nel comune ove l’immobile è ubicato. Manda alla cancelleria di provvedere all’avviso previsto dagli artt. 490 e 570 c.p.c. Dispone che nelle suddette forme di pubblicità siano omessi l’indicazione delle generalità del debitore e di ogni altro dato personale idoneo a rivelare l’identità del medesimo ovvero di soggetti terzi estranei alla procedura. Catanzaro, 23.10.08 Il Giudice Dott. Giuseppe Cava °°°°°°°°°° Prima Sezione Civile Procedura esecutiva n. 91/07 R.G. Espr. Il giudice dell’esecuzione, dott. Giuseppe Cava, con ordinanza del 3.6.09 Dispone la vendita senza incanto del compendio pignorato di seguito descritto: lotto 4 “piena proprietà di unità abitativa in Catanzaro via Vitale in catasto al fg. 19 part. 372 sub 87 al prezzo base di euro 135.000,00 già ribassato di 1/4; lotto 5 “piena proprietà di unità abitativa in Catanzaro via Vitale in catasto al fg. 19 part. 372 sub 88 al prezzo base di euro 68.600,00 già ribassato di 1/4: fissa per la presentazione delle offerte d’acquisto il termine del 22.09.09 ore 12,00; fissa per la deliberazione sull’offerta e per l’eventuale gara tra gli offerenti, con rialzo minimo non inferiore a 5.000,00, l’udienza del 23.09.09 ore 9,30; dispone che le offerte d’acquisto siano presentate in busta chiusa unitamente ad un assegno circolare intestato “Tribunale di Catanzaro Procedura n.91/07” portante una somma pari al decimo del prezzo proposto, da imputare a cauzione. L’immobile, meglio descritto nella relazione tecnica consultabile in cancelleria, sarà venduto nello stato di fatto e di diritto in cui si trova, che si intenderà conosciuto dall’aggiudicatario anche con riferimento alla situazione di conformità degli impianti e alla situazione energetica; l’aggiudicatario dovrà versare il prezzo d’acquisto, dedotta la cauzione, entro il termine perentorio di sessanta giorni dall’aggiudicazione; le spese di trasferimento saranno a carico della procedura esecutiva; dispone che il creditore procedente provveda, entro il termine di quarantacinque giorni prima della scadenza del termine fissato per la presentazione delle offerte, alla notifica della presente ordinanza ai creditori di cui all’art. 498 c.p.c. non comparsi nonché alla pubblicazione della stessa e della relazione di stima mediante inserimento nel sito internet www.aste.eugenius.it e diffusione sul quotidiano “Il Domani”, con avvertimento che in ipotesi di mancato adempimento delle formalità pubblicitarie la procedura sarà dichiarata improcedibile per difetto di interesse ad agire. Manda alla cancelleria di provvedere all’avviso previsto dagli artt. 490 e 570 c.p.c. Dispone che nelle suddette forme di pubblicità siano omessi l’indicazione delle generalità del debitore e di ogni altro dato personale idoneo a rivelare l’identità del medesimo ovvero di soggetti terzi estranei alla procedura. Catanzaro, 3.06.09 Il Giudice Dr. Cava

www.aste.eugenius.it :: °°°°°°°°°°°° AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI PIGNORATI EX ART.569 COMMA 3 CPC SI RENDE NOTO Che nella procedura esecutiva n. 48/08 R.G.Espr. Il Giudice dell’esecuzione, dr.ssa Maria Carmela Andricciola, visti gli artt. 569 e ss. c.p.c. e vista la richiesta di vendita, Ha disposto la vendita senza incanto del compendio pignorato di seguito descritto: lotto unico “Villetta a due pani unifamiliare con annessa corte di mq 400,00, in loc. Colaierni del Comune Girifalco, in catasto al fg. 47 part.43 sub 1 al prezzo base di euro 317.300,00: ha fissato per la presentazione delle offerte d’acquisto il termine del 08.12.09 ore 12,00; Ha fissato per la deliberazione sull’offerta e per l’eventuale gara tra gli offerenti, con rialzo minimo non inferiore a euro 3.000,00, l’udienza del 09.12.09 ore 9.30; ha disposto che le offerte d’acquisto siano presentate in busta chiusa unitamente ad un assegno circolare intestato “Tribunale di Catanzaro Procedura n. 48/08” portante una somma pari al decimo del prezzo proposto, da imputare a cauzione; L’immobile, meglio descritto nella relazione tecnica consultabile in cancelleria. sarà venduto nello stato di fatto e diritto in cui si trova, che si intenderà conosciuto dall’aggiudicatario anche con riferimento alla situazione di conformità degli impianti e alla situazione energetica; L’aggiudicatario dovrà versare il prezzo d’acquisto, dedotta la cauzione, entro il termine perentorio di sessanta giorni dall’aggiudicazione; spese di trasferimento a carico della procedura esecutiva; ha disposto che il creditore procedente provveda. entro il termine di quarantacinque giorni prima della scadenza del termine fissato per la presentazione delle offerte, alla notifica della presente ordinanza ai creditori di cui all’art.498 c.p.c. non comparsi nonché alla pubblicazione della stessa e della relazione di stima mediante inserimento nel sito internet www.eugenius.it e diffusione sul quotidiano “Il Domani”, con avvertimento che in ipotesi di mancato adempimento delle formalità pubblicitarie la procedura sarà dichiarata improcedibile per difetto di interesse ad agire in executivis. Ha mandato alla cancelleria di provvedere all’avviso previsto dagli artt.49A e 570 c.p.c. Ha disposto che nelle suddette forme di pubblicità siano omessi l’indicazione delle generalità del debitore e di ogni altro dato personale idoneo a rivelare l’identità del medesimo ovvero di soggetti terzi estranei alla procedura. Nomina custode dell’immobile pignorato l’ing. Giovanni Barbuto. mandando alla cancelleria per 1’avviso. Catanzaro,17.07.09 °°°°°°°°°° Cancelleria esecuzioni Immobiliari IL GIUDICE DELL’ESECUZIONE Dott. Giuseppe Cava nella procedura esecutiva n. 82/1997 R.G.E. ha disposto procedersi alla vendita senza incanto del seguente bene: Lotto n.2 - Quota pari a 1/2 di un appartamento sito in Sorbo San Basile alla località Vaccaro, int.3 e riportato in catasto al foglio 7 particella 61 sub 3 - prezzo base euro 2.671,00. L’immobile, venduto nello stato di fatto e di diritti in cui si trova, è meglio descritto nella relazione di stima consultabile in cancelleria. L’udienza di vendita ex art.572 c.p.c. è fissata per il giorno 9/12/2009 ore 9,30. Nella medesima data è fissata l’udienza ex art.569 c.p.c. in caso di mancanza di offerte d’acquisto. Ogni offerente per essere ammesso alla vendita dovrà depositare in cancelleria, entro le ore 12,00 del giorno antecedente la vendita, una busta sigillata recante la data della vendita e il nome del giudice e contenente domanda di partecipazione (secondo lo stampato fornito dalla stessa Cancelleria) in bollo, fotocopia del documento d’identità nonché un assegno circolare non trasferibile intestato a “Tribunale di Catanzaro proc. n.82/1997” di un importo pari al 10% del prezzo base o del prezzo offerto - a titolo di deposito cauzionale. L’offerente, depositando offerta, dichiara di conoscere lo stato degli immobili. In caso di gara tra più offerenti l’aumento minimo è fissato in euro 500,00. L’aggiudicatario dovrà versare in Cancelleria il prezzo di acquisto - dedotta la già versata cauzione - entro il termine di sessanta giorni dalla data di aggiudicazione. Le spese di trasferimento restano a carico dell’aggiudicatario. Si dispone, a cura del creditore procedente, la notifica della presente ordinanza ai creditori non comparsi ex art.498 c.p.c. entro il termine di quarantacinque giorni prima della scadenza del termine fissato per la presentazione delle offerte d’acquisto. Si dispone altresì che l’ordinanza e la perizia vengano pubblicate entro il termine suddetto, oltre che nelle forme di legge, anche mediante le seguenti inserzioni: www.aste.eugenius.it Il Domani Catanzaro, 30 settembre 2009 °°°°°°°°°° Cancelleria esecuzioni Immobiliari IL GIUDICE DELL’ESECUZIONE Dott. Giuseppe Cava

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Ottobre 2009 info@aste.eugenius.it nella procedura esecutiva n. 242/1998 R.G.E. ha disposto procedersi alla vendita senza incanto del seguente bene: Lotto n.4 - Terreno agricolo con sovrastanti fabbricati industriali e rurali siti nel Comune di Amato, in catasto al foglio 18 particelle 62 e 216, ha 00.26.80 - prezzo base euro 23.861,00. L’immobile, venduto nello stato di fatto e di diritti in cui si trova, è meglio descritto nella relazione di stima consultabile in cancelleria. L’udienza di vendita ex art.572 c.p.c. è fissata per il giorno 9/12/2009. Nella medesima data è fissata l’udienza ex art.569 c.p.c. in caso di mancanza di offerte d’acquisto. Ogni offerente per essere ammesso alla vendita dovrà depositare in cancelleria, entro le ore 12,00 del giorno antecedente la vendita, una busta sigillata recante la data della vendita e il nome del giudice e contenente domanda di partecipazione (secondo lo stampato fornito dalla stessa Cancelleria) in bollo, fotocopia del documento d’identità nonché un assegno circolare “non trasferibile” intestato a “Tribunale di Catanzaro proc. n.242/1998” di un importo pari al 10% del prezzo base o del prezzo offerto - a titolo di deposito cauzionale. L’offerente, depositando offerta, dichiara di conoscere lo stato dell’immobile. In caso di gara tra più offerenti, l’aumento minimo è fissato in euro 1.000,00. L’aggiudicatario dovrà versare in Cancelleria il prezzo di acquisto - dedotta la già versata cauzione - entro il termine di sessanta giorni dalla data di aggiudicazione. Le spese di trasferimento restano a carico della procedura esecutiva. Si dispone, a cura del creditore procedente, la notifica della presente ordinanza ai creditori non comparsi ex art.498 c.p.c. entro il termine di quarantacinque giorni prima della scadenza del termine fissato per la presentazione delle offerte d’acquisto. Si dispone altresì che l’ordinanza e la perizia vengano pubblicate entro il termine suddetto, oltre che nelle forme di legge, anche mediante le seguenti inserzioni: www.aste.eugenius.it Il Domani Catanzaro, 30 settembre 2009 °°°°°°°°°° Prima Sezione Civile Il Giudice dell’esecuzione, dr.ssa Maria Carmela Andricciola, ha pronunciato la seguente ORDINANZA Nel procedimento n. 120/07 R.G.E. pendente tra MARZANO Francesco E Omissis Visti gli atti; DISPONE Procedersi alla vendita senza incanto dei seguenti beni: lotto 1: appartamento in Stalettì, loc. Copanello, Via Lucifero, 18, mq 91 in catasto al foglio 9 p.lla 71 sub. 6 prezzo base euro 154.700,00 lotto 2: appartamento in Stalettì, loc. Copanello, Via Cassiodoro 23, mq 91 in catasto al foglio 9 p.lla 582 sub. 3 e 183 prezzo base euro 153.000,00 lotto 3: quota pari a 1/6 di Fondo in Catanzaro loc. Ianò, in catasto al foglio 14 p.lle 234, 238, 286, 287 prezzo euro 29.500,00 Gli immobili, venduti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, sono meglio descritti nella relazione di stima consultabile nella Cancelleria di questo Tribunale. L’offerente, depositando offerta, dichiara di conoscere lo stato dell’immobile. Ogni offerente dovrà depositare in Cancelleria la propria offerta in busta chiusa unitamente ad un assegno circolare intestato Tribunale di Catanzaro proc. n. 120/07 RGE un importo pari al 10% del proposto a titolo di cauzione, entro le ore 12 del giorno 07/12/2009 restando le spese di trasferimento a carico della procedura. L’udienza per la deliberazione sulle offerte ex art. 572 c.p.c. e per l’eventuale gara tra gli offerenti ex art. 573 cpc è fissata in data 9/12/2009. Aumento minimo in caso di gara euro 1.000,00. L’aggiudicatorio, dovrà versare il prezzo di acquisto, dedotta la già versata cauzione, entro il termine di giorno sessanta dalla data di aggiudicazione in cancelleria. Dispone che la presente ordinanza venga pubblicata per estratto, oltre che nelle forme di legge, mediante inserzione sul quotidiano “Il Domani”, nella rivista Aste e sul sito internet www.aste.eugenius.it almeno 45 giorni prima del termine per la presentazione delle offerte. Manda alla Cancelleria per quanto di competenza. Catanzaro, 27/05/2009 °°°°°°°°°° Sezione Esecuzioni Immobiliari Il Giudice dell’esecuzione, dott.ssa Andricciola, nella procedura esecutiva n. 138/88 R.G.E. ORDINA Procedersi alla vendita senza incanto del seguente immobile: LOTTO UNICO) Terreno in agro del Comune di Catanzaro, loc. Valle del Corace, in catasto al foglio 81, p.lle 122, 118, 99, 101, 67, 136, 106, 86, 106 Prezzo base d’asta euro 110.250,00 L’immobile venduto nello stato di fatto e di diritto in cui si trova, è meglio descritto nella relazione di stima consultabile nella Cancelleria di questo Tribunale. L’udienza di vendita ex art. 572 c.p.c. è fissata per il giorno 9 dicembre 2009 ore 9.30. Nella medesima data è fissata l’udienza ex art. 569 cpc in caso di mancanza di offerte d’acquisto. Ogni offerente dovrà depositare in cancelleria

15 la propria offerta, entro le ore 12 del giorno precedente l’udienza sopra fissata, con una somma pari al 10% del prezzo base a titolo di cauzione. L’offerente, depositando offerta, dichiara di conoscere lo stato dell’immobile. Aumento minimo in caso di gara euro 2.000,00. L’aggiudicatario, dovrà versare, in cancelleria, il prezzo di acquisto dedotta la già versata cauzione, entro il termine di giorni sessanta dalla data di aggiudicazione. Le spese di trasferimento restano a carico della procedura esecutiva. La presente ordinanza deve altresì pubblicarsi per estratto, oltre che nelle forme di legge, entro il termine di quarantacinque giorni prima della scadenza del termine fissato per la presentazione delle offerte di acquisto, mediante le seguenti inserzioni: Quotidiano “Il Domani”; www.aste.eugenius.it; rivista mensile “Aste”. °°°°°°°°°° Cancelleria Esecuzioni Immobiliari Il Giudice dott.Cava, nella procedura esecutiva n. 69/02 R.GE., ha disposto, all’udienza del 23.09.2009, procedersi alla vendita senza incanto dei seguenti beni siti in S. Vito Jonio e Davoli: Lotto 1: quota 2/3 di immobile in Via Regina Elena n. 3/5 (f. 12, p.lla 455) euro 642,62 Lotto n. 2: quota 10/24 di terreno (f. 11, p.lla 3) euro 2.593,26 Lotto n. 3: quota 2/3 di terreno (f. 11, p.lla 23) euro 875,81 Lotto n. 4: quota 5/6 di terreno in Davoli (f. 3, p.lla 71) euro 711,90 Lotto n. 5: quota 5/24 di terreno in Davoli (f. 3, p.lle 73, 74 e 75) euro 935,92 Gli immobili venduti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, sono meglio descritti nella relazione di stima consultabile nella Cancelleria. L’udienza di vendita ex art. 572 c.p.c. è fissata per il giorno 16.12.2009. Nella medesima data è fissata l’udienza ex art. 569 c.p.c.in caso di mancanza di offerte d’acquisto. Ogni offerente, per essere ammesso alla vendita, dovrà depositare in Cancelleria entro le ore 12:00 del giorno antecedente la vendita, una busta sigillata recante la data della vendita ed il nome del giudice e contenente domanda di partecipazione (secondo lo stampato fornito in Cancelleria) in bollo, fotocopia del documento di identità nonché un assegno circolare “non trasferibile “ intestato a “Tribunale di Catanzaro proc. N. 69/02” di un importo pari al 10% del prezzo base o del prezzo offerto - a titolo di deposito cauzionale. L’offerente depositando offerta, dichiara di conoscere lo stato dell’immobile. IN caso di gara tra più offerenti, l’aumento minimo è fissato in Euro 1.000,00. L’aggiudicatario dovrà versare in Cancelleria il prezzo di acquisto, dedotta la già versata cauzione, entro il termine di giorni sessanta dalla data di aggiudicazione. Le spese di trasferimento restano a carico della procedura esecutiva. Si dispone, a cura del creditore procedente, la notifica della presente ordinanza ai creditori non comparsi ex art. 498 c.p.c. entro il termine di quarantacinque giorni prima della scadenza del termine fissato per la presentazione delle offerte di acquisto. Si dispone altresì che l’ordinanza e la perizia vengano pubblicati entro il suddetto termine, oltre che nelle forme di legge, mediante inserzione sul quotidiano “Il Domani” e sul sito www.aste.eugenius.it. Catanzaro, 23.09.2009 Il Giudice Dott. Cava °°°°°°°°°°° IL GIUDICE DELL’ESECUZIONE dott. CAVA nella procedura esecutiva n. 4/99 DISPONE Procedersi alla vendita senza incanto dei beni seguenti: Lotto 1: Struttura ricettiva costituita da campeggio e residence in Sellia Marina, Località Donna Iapica ( fg. 20, part. 872, sub 2.3.4) al prezzo base di euro 1.403.868,17 Gli immobili, venduti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, sono meglio descritti nella relazione di stima consultabile in Cancelleria L’udienza di vendita ex art. 572 c.p.c. è fissata per il giorno 09.12.2009 ore 9.30. Nella medesima data è fissata l’udienza ex art. 569 c.p.c. in caso di mancanza di offerte d’acquisto. Ogni offerente, per essere ammesso alla vendita, dovrà depositare in Cancelleria, entro le ore 12 del giorno precedente l’udienza fissata, una busta sigillata recante la data della vendita ed il nome del Giudice e contenente domanda di partecipazione(secondo lo stampato fornito dalla stessa Cancelleria) in bollo, fotocopia del documento d’identità nonché un ASSEGNO Circolare “Non Trasferibile” intestato a “ Cancelleria Tribunale di Catanzaro proc.n… di importo pari al 10% del prezzo base o del prezzo offerto - a titolo di cauzione L’offerente, depositando offerta, dichiara di conoscere lo stato dell’ immobile. In caso di gara tra più offerenti, l’aumento minimo è fissato in euro 5.000,00 L’aggiudicatario, dovrà versare il prezzo di acquisto, dedotta la già versata cauzione, entro il termine di giorni sessanta dalla data di aggiudicazione. Le spese di trasferimento restano a carico della procedura esecutiva Catanzaro lì, Il Giudice (dott.Cava)

°°°°°°°°°°° Prima sezione civiie Procedura esecutiva n. 49/06 R.G.Espr. Il Giudice dell’esecuzione dott. Giuseppe Cava, visti gli arrt. 569 e ss. c.p.c. e vista la richiesta di vendita, Dispone la vendita senza incanto del compendio pignorato di seguito descritto: lotto 1 “fabbricato sito in Chiaravalle c.le contrada Sorbia in catasto al fg. 40 part 827 al prezzo base di euro 376.720,00: lotto n. 2 “villa in Chiaravalle c.le via S.Antonio in catasto al fg. 39 part, 741 sub. 1 e 2 al prezzo base di euro 129.985,84; fissa per la presentazione delle offerte d’acquisto i termine del 15.12.2009 ore 12.00; fissa per la deliberazione sull’offerta e per l’eventuale gara tra gli offerenti, con rialzo minimo non inferiore a euro 4.000,00, l’udienza del 16.12.2009 ore 9.30; dispone che le offerte d’acquisto siano presentate in busta chiusa unitamente ad un assegno circolare Ìntestato “Tribunale di Catanzaro Procedura n.49/06” pOrtante una somma pari al decimo del prezzo proposto da imputare a cauzione. L’immobile, meglio descritto nella relazione tecnica consultabile in cancelleria sarà venduto nello stato di fatto e diritto in cui si trova ivi compresa la situazione di conformità degli impianti in relazione alle prescrizioni di cui al DM n.37/08, che si intenderà conosciuto dall’aggiudicatario. L’aggiudicatario dovrà versare il prezzo d’acquisto, dedotta la cauzione, entro il termine perentorio di sessanta giorni dall’aggiudicazione. Le spese di trasferimento saranno a carico dell’ aggiudicatario: Dispone che il creditore procedente provveda entro il termine di quarantacinque giorni prima della scadenza del termine fissato per la presentazione delle offerte alla notifica della presente ordinanza ai creditori di cui all’art 498 cpc non comparsi nonché alla pubblicazione della stessa e della relazione di stima mediante inserimento nel sito internet www.aste.eugenius.it” e diffusione sul quotidiano “Il domani” con avvertimento che in ipotesi di mancato adempimento delle formalità pubblicitarie la procedura sarà dichiarata improcedibile per difetto di interesse ad agire in executvis Manda alla cancelleria di provvedere all’avviso previsto dagli artt. 490 e 570 c.p.c Dispone che nella pubblicità sia omessa l’indicazione dei debitore. °°°°°°°°°° PRIMA SEZIONE CIVILE Il Giudice dell’esecuzione, dr. CAVALLO, ha pronunciato la seguente ORDINANZA Nel procedimento n. 83/93 R.G.E. pendente tra INPS E [ OMISSIS] Visti gli atti, DISPONE Procedersi alla vendita senza incanto dei beni seguenti: - Lotto 1: Casetta rustica in Catanzaro, fondo Pipizzata, cn annessa corte, in catasto FG. 18, partic. 320 e 207; - PREZZO BASE: euro 92.812,50 - Lotto 2: Quota ideale di 1/3 di terreno in Catanzaro, in catasto Fg. 46, p.lla 81; - PREZZO BASE: euro 1.186,90 Gli immobili, venduti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, sono meglio descritti nella relazione di stima consultabile nella Cancelleria di questo Tribunale. L’offerente, depositando offerta, dichiara di conoscere lo stato dell’immobile. Ogni offerente dovrà depositare in Cancelleria la propria offerta d’acquisto in busta chiusa , entro le ore 12 del giorno precedente l’udienza sotto fissata, unitamente ad un assegno circolare intestato “Tribunale di Catanzaro - “Procedura n. 83/93” portante una somma pari al 10% del prezzo base a titolo di cauzione restando a carico dell’aggiudicatario le spese di trasferimento L’udienza per la deliberazione sull’offerta e per l’eventuale gara tra gli offerenti, con rialzo minimo non inferiore a euro 2.000,00 è fissata in data 02/12/09. Nella medesima data è fissata l’udienza ex art. 569 in caso di mancanza di offerte. L’aggiudicatario, dovrà versare il prezzo di acquisto, dedotta la già versata cauzione, entro il termine perentorio di giorni sessanta dalla data di aggiudicazione, in cancelleria. Dispone che la presente ordinanza venga pubblicata per estratto, oltre che nelle forme di legge, almeno 45 giorni prima del termine per la presentazione delle offerte, mediante inserzione sul quotidiano “Il Domani”, nella rivista Aste del mese anteriore la vendita nonché sui siti web gestiti da Planetcom www.aste.eugenius.it e www.tribunaledicatanzaro.net e rivista aste. Manda alla Cancelleria per quanto di competenza Catanzaro, 08/10/09. °°°°°°°°°° Cancelleria esecuzioni Immobiliari IL GIUDICE DELL’ESECUZIONE Dott. Giuseppe Cava nella procedura esecutiva n. 29/1999 R.G.E. ha disposto procedersi alla vendita senza incanto dei seguenti beni: Lotto n.2: Magazzino sito nel Comune di

www.aste.eugenius.it :: Chiaravalle Centrale alla località Parisi n.23, della superficie di mq.25 riportato in catasto alla partita 2524 foglio 40 particella 622 sub 2 prezzo base euro 8.991,00. Lotto n.3: Magazzino sito nel Comune di Chiaravalle Centrale alla località Parisi n.21, della superficie di mq.20 riportato in catasto alla partita 2524 foglio 40 particella 622 sub 1 prezzo base euro 7.193,00. Lotto n.4: Magazzino sito nel Comune di Chiaravalle Centrale alla località Parisi n.25, della superficie di mq.35 riportato in catasto alla partita 2524 foglio 40 particella 622 sub 3 prezzo base euro 12.587,00. Gli immobili, venduti nello stato di fatto e di diritti in cui si trovano, sono meglio descritti nella relazione di stima consultabile in cancelleria. L’udienza di vendita ex art.572 c.p.c. è fissata per il giorno 9/12/2009 ore 9,30. Nella medesima data è fissata l’udienza ex art.569 c.p.c. in caso di mancanza di offerte d’acquisto. Ogni offerente per essere ammesso alla vendita dovrà depositare in cancelleria, entro le ore 12,00 del giorno antecedente la vendita, una busta sigillata recante la data della vendita e il nome del giudice e contenente domanda di partecipazione (secondo lo stampato fornito dalla stessa Cancelleria) in bollo, fotocopia del documento d’identità nonché un assegno circolare “non trasferibile” intestato a “Tribunale di Catanzaro proc. n.29/1999” di un importo pari al 10% del prezzo base o del prezzo offerto - a titolo di deposito cauzionale. L’offerente, depositando offerta, dichiara di conoscere lo stato dell’immobile. In caso di gara tra più offerenti, l’aumento minimo è fissato in euro 1.000,00 per tutti i lotti. L’aggiudicatario dovrà versare in Cancelleria il prezzo di acquisto - dedotta la già versata cauzione - entro il termine di sessanta giorni dalla data di aggiudicazione. Le spese di trasferimento restano a carico della procedura esecutiva. Si dispone, a cura del creditore procedente, la notifica della presente ordinanza ai creditori non comparsi ex art.498 c.p.c. entro il termine di quarantacinque giorni prima della scadenza del termine fissato per la presentazione delle offerte d’acquisto. Si dispone altresì che l’ordinanza e la perizia vengano pubblicate entro il termine suddetto, oltre che nelle forme di legge, anche mediante le seguenti inserzioni: - www.aste.eugenius.it - Il Domani Catanzaro, 2 ottobre 2009 °°°°°°°°°° PRIMA SEZIONE CIVILE Procedura esecutiva N. 57/2004 R. G. Espr. Udienza del 16.09.2009 Il Giudice dell’esecuzione, dott. Giuseppe Cava, visti gli articoli 569 e ss. c.p.c. Vista la richiesta di vendita, Dispone la vendita senza incanto del compendio pignorato di seguito descritto: lotto unico “quota ideale di 1/2 % della proprietà di un appartamento in Catanzaro via Carbonari in catasto al foglio 29 part. 67 sub. 3 al prezzo base di Euro 74.500,00”; fissa per la presentazione delle offerte d’acquisto il termine dello 01.12.2009, ore 12,00; fissa per la deliberazione sull’offerta e per l’eventuale gara tra gli offerenti, con rialzo minimo non inferiore ad euro 3.000,00, per l’udienza del 2.12.2009, ore 9,30; dispone che le offerte di acquisto siano presentate in busta chiusa unitamente ad un assegno circolare intestato “Tribunale di Catanzaro - Procedura N. 57/2004” portante una somma pari al decimo del prezzo proposto, da imputare a cauzione; L’immobile, meglio descritto nella relazione tecnica consultabile in cancelleria, sarà venduto nello stato di fatto e di diritto in cui si trova, che si intenderà conosciuto dall’aggiudicatario, anche con riferimento alla situazione energetica e di conformità degli impianti, L’aggiudicatario dovrà versare il prezzo d’acquisto, dedotta la cauzione, entro il termine perentorio di sessanta giorni dall’aggiudicazione, Le spese di trasferimento saranno a carico della procedura esecutiva, Per l’ipotesi in cui la vendita senza incanto non abbia luogo per qualsiasi ragione in data 16.12.2009 avrò luogo vendita con incanto alle stesse condizioni. Dispone che il creditore procedente provveda, entro il termine di quarantacinque giorni prima della scadenza fissata per la presentazione delle offerte, alla notifica della presente ordinanza ai creditori di cui all’art. 498 c.p.c. non comparsi, nonché alla pubblicazione della stessa e della relazione di stima mediante inserimento nel sito internet “www.aste.eugenius.it” e diffusione sul quotidiano “Il Domani”, con avvertimento che in ipotesi di mancato adempimento delle formalità pubblicitarie la procedura sarà dichiarata improcedibile per difetto di interesse ad agire in executvis. Manda alla cancelleria di provvedere all’avviso previsto dagli artt. 490 e 570 c.p.c. Dispone che nelle suddette forme di pubblicità siano omessi l’indicazione delle generalità del debitore e di ogni altro dato personale idoneo a rivelare l’identità del medesimo ovvero di soggetti terzi estranei alla procedura. F.to il Giudice Dott. Giuseppe Cava

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Ottobre 2009 info@aste.eugenius.it °°°°°°°°°° Prima Sezione Civile Il Giudice dell’esecuzione, dott.ssa M.C. Andricciola, ha pronunciato la seguente ordinanza nel procedimento n. 122/06 RGE promosso da Lobello Daniele dispone procedersi alla vendita senza incanto dei seguenti beni: Lotto 1: quota pari ad 1/2 di unità immobiliare in Catanzaro, Via Alessio di Turio, 8B, piano terra int. 1 scala B, in catasto al fg. 43, part. 1148, sub 17. Prezzo base euro 121.940,00; Lotto 2: quota pari ad 1/2 di unità immobiliare in Catanzaro, Via Alessio di Turio, 8B, piano secondo int. 5 scala B, in catasto al fg. 43, part. 1148, sub 21. Prezzo base euro 121.940,00; Lotto 3: quota pari ad 1/2 di unità immobiliare in Catanzaro, Via Alessio di Turio, 8B, piano secondo int. 6 scala B, in catasto al fg. 43, part. 1148, sub 22. Prezzo base euro 121.940,00; Gli immobili, venduti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, sono meglio descritti nella relazione di stima consultabile nella cancelleria di questo Tribunale. L’offerente, depositando l’offerta, dichiara di conoscere lo stato dell’immobile. Ogni offerente dovrà depositare in Cancelleria la propria offerta in busta chiusa unitamente ad un assegno circolare intestato Tribunale di Catanzaro proc. n. 122/06 RGE di un importo pari al 10% del prezzo proposto a titolo di cauzione, entro le ore 12 del giorno 7.12.2009 restando le spese di trasferimento a carico della procedura. L’udienza per la deliberazione sulle offerte ex art. 572 c.p.c. e per l’eventuale gara tra gli offerenti ex art. 573 c.p.c. è fissata in data 9.12.2009. Aumento minimo in caso di gara euro 1.000,00. L’aggiudicatario dovrà versare il prezzo d’acquisto, dedotta la già versata cauzione, entro il termine di sessanta giorni dalla data di aggiudicazione in Cancelleria. Catanzaro, 30.06.09 Il Giudice Dott.ssa M.C. Andricciola °°°°°°°°°° Prima sezione civile Il Giudice dell’esecuzione dott. Giuseppe Cava, nella procedura esecutiva n. 96/98 R.G.E. ORDINA Procedersi alla vendita senza incanto del compendio pignorato di seguito descritto: lotto 1 “mansarda in Catanzaro in catasto al fg.65 part 366 sub. 1106 al prezzo base di euro 50.336,00; lotto 2 appartamento in Catanzaro in catasto al fg.65 part 365 sub. 7 al prezzo base di euro 186.703,00; lotto 3 appartamento in Catanzaro in catasto al fg.65 part 365 sub. 1101 al prezzo base di euro 62.300,00; lotto 4 terreno in Catanzaro in catasto al fg.65 part 153 e 886 al prezzo base di euro 255.000,00; lotto 5 quota ideale di 1/2 della proprietà di appartamento in Taverna in catasto al fg.10 part 15 al prezzo base di euro 34.266,00; lotto 6 appartamento in Catanzaro in catasto al fg.65 part 364 sub. 1102 al prezzo base di euro 54.448,00; lotto 7 appartamento in Catanzaro in catasto al fg.65 part 366 sub. 1101 al prezzo base di euro 87.444,00; lotto 8 appartamento in Catanzaro in catasto al fg.65 part 366 sub. 1102 al prezzo base di euro 91.284,00; lotto 9 appartamento in Catanzaro in catasto al fg.65 part 366 sub. 1104 al prezzo base di euro 91.284,00; lotto 10 quota l /2 terreno in Catanzaro in catasto al fg.71 part 696 al prezzo base di euro 5.000,00; lotto 11 appartamento in Catanzaro in catasto al fg.65 part 365 sub. 1103 al prezzo base di euro 67.340,00; lotto 12 appartamento in Catanzaro in catasto al fg.65 part 365 sub. 6 al prezzo base di euro 124.925,00; lotto 13 magazzino in Catanzaro in catasto al fg.65 part 365 sub. 1102 al prezzo base di euro 46.305.00; lotto 14 magazzino in Catanzaro in catasto al fg.65 part 364 sub. 1101 al prezzo base di euro 40.950,00; lotto 15 magazzino in Catanzaro in catasto al fg.65 part 870 al prezzo base di euro 14.458.00; lotto 16 magazzino in Catanzaro in catasto al fg.65 part 365 sub. 3 al prezzo base di euro 16.856,00; lotto 17 appartamento in Catanzaro in catasto al fg.65 part 869 sub. 1 al prezzo base di euro 32.890,00; lotto 18 appartamento in Catanzaro in catasto al fg.65 part 365 sub. 5 al prezzo base di euro 126.587,00; lotto 19 magazzino in Catanzaro in catasto al fg.65 part 869 sub. 2 al prezzo base di euro 7.030,00; lotto 20 magazzino in Catanzaro in catasto al fg.65 part 872 al prezzo base di euro 5.724,00; lotto 21 appartamento in Catanzaro in catasto al fg.65 part 366 sub. 1103 al prezzo base di euro 69.225,00; lotto 22 mansarda in Catanzaro in catasto al fg.65 part 366 sub. 1107 al prezzo base di euro 55.198,00; fissa per la presentazione delle offerte d’acquisto il termine del 1.12.09 ore 12,00; fissa per la deliberazione sull’offerta e per l’eventuale gara tra gli offerenti, con rialzo minimo non inferiore a euro 3.000,00, l’udienza del 2.12.09 ore 9,30;

16 dispone che le offerte d’acquisto siano presentate in busta chiusa unitamente ad un assegno circolare intestato “Tribunale di Catanzaro Procedura n. 96/98” portante una somma pari al decimo del prezzo proposto, da imputare a cauzione; L’immobile, meglio descritto nella relazione tecnica consultabile in cancelleria, sarà venduto nello stato di fatto e diritto in cui si trova, che si intenderà conosciuto dall’aggiudicatario anche con riferimento alla situazione di conformità degli impianti e alla situazione energetica; L’aggiudicatario dovrà versare il prezzo d’acquisto, dedotta la cauzione, entro il termine perentorio di sessanta giorni dall’aggiudicazione; le spese di trasferimento saranno a carico della procedura esecutiva; Dispone che il creditore procedente provveda, entro il termine di quarantacinque giorni prima della scadenza del termine fissato per la presentazione delle offerte, alla notifica della presente ordinanza ai creditori di cui all’art. 498 c.p.c. non comparsi nonché alla pubblicazione della stessa e della relazione di stima mediante inserimento nel sito internet „www.aste.eugenius.it‰ e diffusione sul quotidiano “Il Domani”, con avvertimento che in ipotesi di mancato adempimento delle formalità pubblicitarie la procedura sarà dichiarata improcedibile per difetto di interesse ad agire in executivis. Manda alla cancelleria di provvedere all’avviso previsto dagli artt. 490 e 570 c.p.c. Dispone altresì che nelle suddette forme di pubblicità siano omessi l’indicazione delle generalità del debitore e di ogni altro dato personale idoneo a rivelare l’identità del medesimo ovvero di soggetti terzi estranei alla procedura. °°°°°°°°°° Cancelleria esecuzioni Immobiliari IL GIUDICE DELL’ESECUZIONE Dott.ssa Maria Carmela Andricciola nella procedura esecutiva n. 74/2005 R.G.E. ha disposto procedersi alla vendita senza incanto del seguente bene: Lotto unico: Appartamento in Badolato via Gramsci, piano quinto, in catasto al foglio 28 particella 283 sub 9 e sub 10. Prezzo base euro 98.014,18. L’immobile, venduto nello stato di fatto e di diritto in cui si trova, è meglio descritto nella relazione di stima consultabile in cancelleria. L’udienza di vendita ex art.572 c.p.c. è fissata per il giorno 9/12/2009 ore 9,30. Nella medesima data è fissata l’udienza ex art.569 c.p.c. in caso di mancanza di offerte d’acquisto. Ogni offerente per essere ammesso alla vendita dovrà depositare in cancelleria, entro le ore 12,00 del giorno 7/12/2009, una busta sigillata recante la data della vendita e il nome del giudice e contenente domanda di partecipazione (secondo lo stampato fornito dalla stessa Cancelleria) in bollo, fotocopia del documento d’identità nonché un assegno circolare non trasferibile intestato a “Tribunale di Catanzaro proc. n.74/2005” di un importo pari al 10% del prezzo base o del prezzo offerto - a titolo di deposito cauzionale. L’offerente, depositando offerta, dichiara di conoscere lo stato degli immobili. In caso di gara tra più offerenti l’aumento minimo è fissato in euro 1.000,00. L’aggiudicatario dovrà versare in Cancelleria il prezzo di acquisto - dedotta la già versata cauzione - entro il termine di sessanta giorni dalla data di aggiudicazione. Le spese di trasferimento restano a carico della procedura esecutiva. Si dispone che l’ordinanza venga pubblicata entro il termine di quarantacinque giorni prima della scadenza del termine fissato per la presentazione delle offerte, oltre che nelle forme di legge, anche mediante le seguenti inserzioni: - www.aste.eugenius.it - Il Domani - Rivista “Aste” Catanzaro, 13 ottobre 2009 °°°°°°°°°° PRIMA SEZIONE CIVILE Procedura esecutiva n. 33/05 R.G.Espr. Il Giudice dell’esecuzione, dott. Giuseppe Cava, A scioglimento della riserva assunta all’udienza del 10.01.08; Visti gli artt. 569 e ss. c.p.c. e vista la richiesta di vendita; Dispone la vendita senza incanto del compendio pignorato di seguito descritto: Lotto unico “appartamento e magazzino in Caraffa di Catanzaro in catasto al fg. 6 part. 264 sub. 1 e 4 al prezzo base di euro 25154,29; Fissa per la presentazione delle offerte d’acquisto il termine del 15.12.09 ore 12,00; Fissa per la deliberazione sull’offerta e per l’eventuale gara tra gli offerenti, con rialzo minimo non inferiore ad euro 3.000,00, l’udienza del 16.12.2009 ore 9,30; Dispone che le offerte d’acquisto siano presentate in busta chiusa unitamente ad un assegno circolare intestato “Tribunale di Catanzaro ˜ Procedura n. 33/05” portante una somma pari al decimo del prezzo proposto, da imputare a cauzione. L’immobile, meglio descritto nella relazione tecnica consultabile in Cancelleria, sarà venduto nello stato di fatto e diritto in cui si trova, che si intenderà conosciuto dall’aggiudicatario. L’aggiudicatario dovrà versare il prezzo d’acquisto, dedotta la cauzione, entro il termine perentorio di

sessanta giorni dall’aggiudicazione; Le spese di trasferimento saranno a carico della procedura esecutiva; Dispone che il creditore procedente provveda, entro il termine di quarantacinque giorni prima della scadenza del termine fissato per la presentazione delle offerte, alla notifica della presente ordinanza ai creditori di cui all’art. 498 c.p.c. non comparsi nonché alla pubblicazione della stessa e della relazione di stima mediante inserimento nel sito internet “www.aste.eugenius.it” e diffusione sul quotidiano “Il Domani”, con avvertimento che in ipotesi di mancato adempimento delle formalità pubblicitarie la procedura sarà dichiarata improcedibile per difetto di interesse ad agire in executivis. Manda alla cancelleria di provvedere all’avviso previsto dagli artt. 490 e 570 c.p.c. Dispone che nella pubblicità sia omessa l’indicazione del debitore. Catanzaro, 23.09.2009 IL GIUDICE Dott. Giuseppe Cava °°°°°°°°°° Cancelleria esecuzioni Immobiliari IL GIUDICE DELL’ESECUZIONE Dott. Giuseppe Cava nella procedura esecutiva n. 43/2004 R.G.E. ha disposto procedersi alla vendita senza incanto dei seguenti beni: Lotto n. 1 - Quota ideale di 1/5 della proprietà di terreno in Gagliato in catasto al foglio 14 mapp. 4,9 - prezzo base euro 257,00. Lotto n. 2 - Quota ideale di 1/5 della proprietà di terreno in Gagliato in catasto al foglio 17 mapp. 40,39 - prezzo base euro 127,00. Lotto n. 3 - Quota ideale di 1/7 della proprietà di terreno in Gagliato in catasto al foglio 3 mapp. 182 - prezzo base euro 207,00. Lotto n. 4 - Quota ideale di 1/5 della proprietà di locale magazzino in Gagliato in catasto al foglio 8 mapp. 239 sub 1 - prezzo base euro 642,00. Lotto n. 5 - Quota ideale di 1/5 della proprietà di appartamento in Gagliato in catasto al foglio 8 mapp. 239 sub 2 - prezzo base euro 1.643,00. Lotto n. 6 - Quota ideale di 1/5 della proprietà di appartamento in Gagliato in catasto al foglio 8 mapp.238 - prezzo base euro 2.570,00. Lotto n. 7 - Quota ideale di 1/5 della proprietà di locale magazzino in Gagliato in catasto al foglio 8 mapp. 173 - prezzo base euro 330,00. Lotto n. 9 - Quota ideale di 1/5 della proprietà di locale magazzino in Gagliato in catasto al foglio 8 mapp. 248 sub 1000 - prezzo base euro 450,00. Lotto n. 10 - Quota ideale di 1/7 della proprietà di appartamento in Gagliato in catasto al foglio 8 mapp. 653 sub 6 - prezzo base euro 1.962,00. Lotto n. 11 - Piena proprietà di terreno con sovrastante fabbricato sito in Gagliato in catasto al foglio 8 particella 714 - prezzo base euro 41.549,00. Gli immobili, venduti nello stato di fatto e di diritti in cui si trovano, sono meglio descritti nella relazione di stima consultabile in cancelleria. L’udienza di vendita ex art.572 c.p.c. è fissata per il giorno 16/12/2009 ore 9,30. Nella medesima data è fissata l’udienza ex art.569 c.p.c. in caso di mancanza di offerte d’acquisto. Ogni offerente per essere ammesso alla vendita dovrà depositare in cancelleria, entro le ore 12,00 del giorno antecedente la vendita, una busta sigillata recante la data della vendita e il nome del giudice e contenente domanda di partecipazione (secondo lo stampato fornito dalla stessa Cancelleria) in bollo, fotocopia del documento d’identità nonché un assegno circolare non trasferibile intestato a “Tribunale di Catanzaro proc. n.43/2004” di un importo pari al 10% del prezzo base o del prezzo offerto - a titolo di deposito cauzionale. L’offerente, depositando offerta, dichiara di conoscere lo stato degli immobili. In caso di gara tra più offerenti l’aumento minimo è fissato in euro 3.000,00 per tutti i lotti. L’aggiudicatario dovrà versare in Cancelleria il prezzo di acquisto - dedotta la già versata cauzione - entro il termine di sessanta giorni dalla data di aggiudicazione. Le spese di trasferimento restano a carico dell’aggiudicatario. Si dispone, a cura del creditore procedente, la notifica della presente ordinanza ai creditori non comparsi ex art.498 c.p.c. entro il termine di quarantacinque giorni prima della scadenza del termine fissato per la presentazione delle offerte d’acquisto. Si dispone altresì che l’ordinanza e la perizia vengano pubblicate entro il termine suddetto, oltre che nelle forme di legge, anche mediante le seguenti inserzioni: - www.aste.eugenius.it - Il Domani Catanzaro, 24 settembre 2009 °°°°°°°°°° Avviso di vendita di beni immobili pignorati ex art.569 c.p.c. Cancelleria esecuzioni immobiliari IL GIUDICE DELL’ESECUZIONE Dr. Giuseppe Cava nella procedura esecutiva n. 143/90 r.g.e. ha disposto procedersi alla vendita senza incanto del seguente bene: Lotto unico: Fabbricato in Sellia Marina (CZ), Via Case Sparse (F.9, p.lla 17) al prezzo base di euro 36.007,70 Gli immobili, venduti nello stato di fatto e di diritto, in cui si trovano, sono meglio descritti nella relazione di

www.aste.eugenius.it :: stima consultabile in Cancelleria. L’udienza di vendita ex art.572 c.p.c. è fissata per il giorno 16 dicembre 2009 Nella medesima data è fissata l’udienza ex art.569 c.p.c., in caso di mancanza di offerte d’acquisto. Ogni offerente per essere ammesso alla vendita dovrà depositare in Cancelleria, entro le ore 12.00 del giorno antecedente la vendita, una busta sigillata recante la data della vendita ed il nome del Giudice e contenente domanda di partecipazione (secondo lo stampato fornito dalla stessa Cancelleria) in bollo, fotocopia del documento d’identità nonché un Assegno Circolare “Non Trasferibile” intestato a “Tribunale di Catanzaro proc. n.143/90 RGE” di un importo pari al 10% del prezzo base o del prezzo offerto - a titolo di deposito cauzionale. L’offerente, depositando offerta, dichiara di conoscere lo stato dell’immobile. In caso di gara tra più offerenti, l’aumento minimo è fissato in euro 1.000,00 L’aggiudicatario, dovrà versare in Cancelleria, il prezzo d’acquisto - dedotta la già versata cauzione - entro il termine di sessanta giorni dalla data di aggiudicazione. Le spese di trasferimento restano a carico dell’aggiudicatario. Si dispone, a cura del creditore procedente, la notifica della presente ordinanza ai creditori non comparsi ex art.498 c.p.c. entro il termine di quarantacinque giorni prima della scadenza del termine fissato per la presentazione delle offerte d’acquisto. Si dispone altresì che l’ordinanza venga pubblicata entro il termine suddetto oltre che nelle forme di legge, anche mediante le seguenti inserzioni: - www.aste.eugenius.it; - II Domani Catanzaro 23 settembre 2009 °°°°°°°°°° Cancelleria esecuzioni immobiliari IL GIUDICE DELL’ESECUZIONE Dr.ssa Maria C. Andricciola nella procedura esecutiva n. 235/91 r.g.e. ha disposto procedersi alla vendita senza incanto dei seguenti beni siti in Botricello: Lotto n. 3: Appartamento in Botricello, via Firenze n. 22, piano primo, in catasto al F.5, art.94, sub.1101 Euro 33.750,00 Lotto n. 5: Due appartamenti in Botricello, Via Firenze n. 22, sup.70,61 e 70,22 piano primo in catasto al foglio 5, p.lla 94, sub. 3 e 4. Euro 14.100,00 Gli immobili, venduti nello stato di fatto e di diritti, in cui si trovano, sono meglio descritti nella relazione di stima consultabile in Cancelleria., L’udienza di vendita ex art. 572 c.p.c. è fissata per il giorno 09.12.2009 Nella medesima data è fissata l’udienza ex art. 569 c.p.c., in caso di mancanza di offerte d’acquisto. Ogni offerente per essere ammesso alla vendita dovrà depositare in Cancelleria entro le ore 12.00 del giorno antecedente la vendita, una busta sigillata recante la data della vendita ed il nome del Giudice e contenente domanda di partecipazione (secondo lo stampato fornito dalla stessa Cancelleria) in bollo, fotocopia del documento d’identità nonché un Assegno Circolare “Non Trasferibile” intestato a “Tribunale di Catanzaro proc. n.235/91 RGE” di un importo pari al 10% del prezzo base o del prezzo offerto - a titolo di deposito cauzionale. L’offerente, depositando offerta, dichiara di conoscere lo stato dell’immobile. L’aggiudicatario, dovrà versare in Cancelleria, il prezzo d’acquisto - dedotta la già versata cauzione - entro il termine di sessanta giorni dalla data di aggiudicazione. Le spese di trasferimento restano a carico della procedura esecutiva. Si dispone, a cura del creditore procedente, la notifica della presente ordinanza ai creditori non comparsi ex art.498 c.p.c. entro il termine di quarantacinque giorni prima della scadenza del termine fissato per la presentazione delle offerte d’acquisto Si dispone altresì che l’ordinanza e la perizia vengano pubblicate entro il termine suddetto, oltre che nelle forme di legge, anche mediante le seguenti inserzioni: - www.aste.eugenius.it - ll Domani Catanzaro, 27 maggio 2009 °°°°°°°°°° AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI PIGNORATI EX ART.569 COMMA 3 CPC SI RENDE NOTO Che nella PROCEDURA ESECUTIVA N 29/05 R.G.ESPR. Il Giudice dell’esecuzione. dott. Giuseppe Cava. Ha disposto la vendita senza incanto del compendio pignorato di seguito descritto: lotto unico “appartamento con magazzino oltre a quota di 1/5 su scale e corte esterna in Soveria Simeri in catasto a1fg.7 part.430 sub. 7, sub. 3, sub.1 al prezzo base di euro 98.491,50; ha fissato per la presentazione delle offerte d’acquisto il termine del 15.12.09 ore 12,00: ha fissato per la deliberazione sull’offerta e per l’eventuale gara tra gli offerenti, con rialzo minimo non inferiore a euro 5.000,00, l’udienza del 16.12.09 ore 9,30; ha disposto che le offerte d’acquisto siano presentate in busta chiusa unitamente ad un assegno intestato “Tribunale di Catanzaro Procedura n.29/05” portante una somma pari al decimo del prezzo proposto, da imputare a cauzione;

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Ottobre 2009 info@aste.eugenius.it L’immobile, meglio descritto nella relazione tecnica consultabile in cancelleria, sarà venduto nello stato di fatto e diritto in cui si trova. che si intenderà conosciuto dall’aggiudicatario, anche con riferimento alla situazione di conformità degli impianti e alla situazione energetica; L’aggiudicatario dovrà versare i1 prezzo d’acquisto, dedotta la cauzione, entro il termine perentorio di sessanta giorni dall’aggiudicazione; Le spese di trasferimento saranno a carico della procedura esecutiva; ha disposto che il creditore procedente provveda, entro il termine di quarantacinque giorni prima della scadenza del termine fissato per la presentazione delle offerte, alla notifica della presente ordinanza ai creditori di cui all’art. 498 c.p.c. non comparsi nonché alla pubblicazione della stessa e della relazione di stima mediante inserimento nel sito internet www.aste.eugenius.it e diffusione sul quotidiano “Il Domani” oltre che affissione murale nel comune ove l’immobile è ubicato, con avvertimento che in ipotesi di mancato adempimento delle formalità pubblicitarie la procedura sarà dichiarata improcedibile per difetto di interesse ad agire in execuwis. Manda alla cancelleria di provvedere all’avviso previsto dagli art.490 e570 c.p.c. ha disposto che nelle suddette forme di pubblicità siano omessi l’indicazione delle generalità del debitore e di ogni altro dato personale idoneo a rivelare l’identità del medesimo ovvero di soggetti terzi estranei alla procedura. Catanzaro. 23.09.09 °°°°°°°°°° Cancelleria Esecuzioni Immobiliari IL GUDICE DELL’ESECUZIONE Dott.ssa Maria Carmela Andricciola Nella procedura esecutiva n.128/03 R.G.E. ha disposto procedersi alla vendita senza incanto dei seguenti beni: Lotto 1): appartamento posto al primo piano di fabbricato per civile abitazione, sito in Girifalco (CZ), tra le Vie San Martino, Leonardo da Vinci, Giulio Cesare, composto da ingresso, cucina, bagno, quattro camere, mq.84,40, oltre mq 9,30 di balconi; identificato in catasto: foglio 11 mappale 190 sub 1, cat. c/3, classe 2 Prezzo euro 13.081,50 Lotto 2): locale posto al piano terra di fabbricato per civile abitazione, sito in Girifalco (CZ), tra le Vie San Martino, Leonardo da Vinci, Giulio Cesare, composto da un unico vano con ingresso munito di serranda e porta d’accesso da via Leonardo da vinci, mq 84,00; identificato in catasto: foglio 11 mappale 190 sub 2, cat. c/3, classe 2 Prezzo euro 15.904,13 Gli immobili, venduti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, sono meglio descritti nella relazione di stima consultabile in Cancelleria. L’udienza di vendita ex art. 572 cpc è fissata per il giorno 9.12.2009 Nella medesima data è fissata l’udienza ex art. 569 in caso di mancanza di offerte d’acquisto. Ogni offerente per essere ammesso alla vendita dovrà depositare in Cancelleria entro le ore 12 del giorno antecedente la vendita, una busta sigillata recante la data della vendita ed il nome del Giudice e contenete domanda di partecipazione (secondo lo stampato fornito dalla stessa Cancelleria) in bollo, fotocopia del documento d’identità nonché un Assegno Circolare “Non Trasferibile” intestato a “Tribunale di Catanzaro proc. n…” di importo pari al 10% del prezzo base o del prezzo offerto - a titolo di deposito cauzionale. L’offerente, depositando offerta, dichiara di conoscere lo stato dell’immobile. In caso di gara tra più offerenti l’aumento minimo è fissato in euro 1.000,00. L’aggiudicatario, dovrà versare in Cancelleria, il prezzo d’acquisto -dedotta la già versata cauzione- entro il termine di sessanta giorni dalla data di aggiudicazione. Le spese di trasferimento restano a carico della procedura esecutiva. Si dispone a cura del creditore procedente, la notifica della presente ordinanza ai creditori non comparsi ex art. 498 c.p.c. entro il termine di quarantacinque giorni prima della scadenza del termine fissato per le offerte di acquisto. Si dispone altresì che l’ordinanza e la perizia vengano pubblicati entro il termine suddetto, oltre che nelle forme di legge, anche mediante le seguenti inserzioni: www.aste.eugenius.it - Il Domani. Il Cancelliere °°°°°°°°°° PRIMA SEZIONE CIVILE Procedura esecutiva n. 25/01 R.G.Espr. Il Giudice dell’Esecuzione, dott. Giuseppe Cava, dispone la vendita senza incanto del compendio pignorato di seguito descritto: lotto unico: “unita’ immobiliare sita in San Pietro Apostolo, in Catasto al foglio 7, particella 185” al prezzo base di euro 37.312,00. Fissa per la presentazione delle offerte d’acquisto il termine del 15.12.2009 ore 12,00. Fissa per la deliberazione sull’offerta e per l’eventuale gara tra gli offerenti, con rialzo minimo non inferiore ad euro 3.000,00, l’udienza del 16.12.2009 ore 9,30. Dispone che le offerte d’acquisto siano presentate in busta chiusa unitamente ad un assegno circolare intestato “Tribunale di Catanzaro - Procedura n. 25/01 R.G.E.” portante una somma pari al decimo del prezzo proposto, da imputare a cauzione.

17 L’immobile, meglio descritto nella relazione tecnica consultabile in Cancelleria, sara’ venduto nello stato di fatto e diritto in cui si trova, che si intendera’ conosciuto dall’aggiudicatario, anche con riferimento alla situazione di conformita’ degli impianti ed alla situazione energetica. L’aggiudicatario dovra’ versare il prezzo d’acquisto, dedotta la cauzione, entro il termine perentorio di sessanta giorni dall’aggiudicazione. Le spese di trasferimento saranno a carico della procedura esecutiva. Dispone che il creditore procedente provveda, entro il termine di quarantacinque giorni prima della scadenza fissato per la presentazione delle offerte, alla notifica della presente ordinanza ai creditori di cui all’art. 498 c.p.c. non comparsi nonché alla pubblicazione della stessa e della relazione di stima mediante inserimento nel sito internet “www.aste.eugenius.it” e diffusione sul quotidiano “Il Domani”, oltre che affissione murale nel Comune ove l’immobile è ubicato, con avvertimento che in ipotesi di mancato adempimento delle formalita’ pubblicitarie la procedura sara’ dichiarata improcedibile per difetto di interesse ad agire in executivis. Manda alla Cancelleria di provvedere all’avviso previsto dagli artt. 490 e 570 c.p.c. Dispone che nelle suddette forme di pubblicita’ siano omessi l’indicazione delle generalita’ del debitore e di ogni altro dato personale idoneo a rivelare l’identita’ del medesimo ovvero di soggetti terzi estranei alla procedura. Catanzaro, 23.09.2009. IL GIUDICE Dott. Giuseppe Cava °°°°°°°°°° Sezione Esecuzioni Immobiliari Il Giudice dell’esecuzione dott. Giuseppe Cava nella procedura esecutiva n. 101/97 R.G.E. ORDINA Procedersi alla vendita senza incanto dei seguenti immobili: LOTTO 1) Terreno agricolo in Isca dello Ionio (Foglio 25, p.lla 195 e 197). Prezzo base d’asta euro 1.063,00 LOTTO 2) Terreno (quota 1/2) in Isca dello Ionio (Foglio 23, p.lla 189). Prezzo base d’asta euro 607,50 Gli immobili venduti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, sono meglio descritti nella relazione di stima consultabile nella Cancelleria di questo Tribunale. L’udienza di vendita ex art. 572 c.p.c. è fissata per il giorno 16 Dicembre 2009, ore 9.30. Nella medesima data è fissata l’udienza ex art. 569 cpc in caso di mancanza di offerte d’acquisto. Ogni offerente dovrà depositare in cancelleria la propria offerta, entro le ore 12 del giorno precedente l’udienza sopra fissata, con una somma pari al 10% del prezzo base a titolo di cauzione. L’offerente, depositando offerta, dichiara di conoscere lo stato dell’immobile. Aumento minimo in caso di gara euro 1.000,00. L’aggiudicatario, dovrà versare, in cancelleria, il prezzo di acquisto dedotta la già versata cauzione, entro il termine di giorni sessanta dalla data di aggiudicazione. Le spese di trasferimento saranno poste a carico dell’aggiudicatario. La presente ordinanza deve pubblicarsi per estratto il mese antecedente rispetto la scadenza del termine fissato per la presentazione delle offerte di acquisto, mediante le seguenti inserzioni: - Quotidiano “Il Domani”; www.aste.eugenius.it; rivista mensile “Aste”. °°°°°°°°°° Sezione Esecuzioni Immobiliari Il Giudice dell’esecuzione dott. Giuseppe Cava nella procedura esecutiva n. 173/95 R.G.E. ORDINA Procedersi alla vendita senza incanto dei seguenti immobili: LOTTO 1) Terreno sito in Vallefiorita, identificato in catasto al foglio 3 p.lle 725, 734, 739, 741 Prezzo base d’asta euro 9.138,00 LOTTO 2) Terreno sito in Vallefiorita, identificato in catasto al foglio 3 p.lle 726, 735, 738, 742 Prezzo base d’asta euro 8.542,00 LOTTO 4) Terreno sito in Vallefiorita, identificato in catasto al foglio 3 p.lle 730, 737, 740 Prezzo base d’asta euro 11.164,00 LOTTO 5) Terreno sito in Vallefiorita, identificato in catasto al foglio 3 p.lla 698 Prezzo base d’asta euro 19.743,75 Gli immobili venduti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, sono meglio descritti nella relazione di stima consultabile nella Cancelleria di questo Tribunale. L’udienza di vendita ex art. 572 c.p.c. è fissata per il giorno 16 Dicembre 2009, ore 9.30. Nella medesima data è fissata l’udienza ex art. 569 cpc in caso di mancanza di offerte d’acquisto. Ogni offerente dovrà depositare in cancelleria la propria offerta, entro le ore 12 del giorno precedente l’udienza sopra fissata, con una somma pari al 10% del prezzo base a titolo di cauzione. L’offerente, depositando offerta, dichiara di conoscere lo stato dell’immobile. Aumento minimo in caso di gara euro 2.000,00. L’aggiudicatario, dovrà versare, in cancelleria, il prezzo di acquisto dedotta la già versata cauzione, entro il termine di giorni sessanta dalla data di aggiudicazione. Le spese di trasferimento restano a carico della procedura esecutiva. La presente ordinanza deve altresì pubblicarsi per estratto, oltre che nelle forme di legge, entro il termine di quarantacinque giorni prima della scadenza del termine fissato per la presentazione delle offerte di acquisto, mediante le seguenti inserzio-

www.aste.eugenius.it :: ni: - Quotidiano “Il Domani”; www.aste.eugenius.it.; rivista mensile “Aste”.

°°°°°°°°°° Prima Sezione Civile il Giudice dell’esecuzione, dott. ssa Maria Carmela Andricciola, ha pronunciato la seguente ORDINANZA Nel procedimento n. 126/06 R.G.E. visti gli atti; DISPONE procedersi alla vendita senza incanto dei seguenti beni: lotto 1: 1/4 di terreno agricolo in Badolato, fraz. Durante, Barco o Vodà, sup. mq 48903, con fabbricato rurale di mq 83, in catasto al foglio 19 p.lle 108, 268, 270, 271, 272, 322, foglio 22 p.lle 20, 23, 25, 21, 222, 24, 223, 22(il fabbricato rurale) prezzo base euro 22.166,41 Gli immobili, venduti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, sono meglio descritti nella relazione di stima consultabile nella Cancelleria di questo Tribunale. L’offerente, depositando offerta, dichiara di conoscere lo stato dell’immobile. Ogni offerente dovrò depositare in Cancelleria la propria offerta in busta chiusa unitamente ad un assegno circolare intestato Tribunale di Catanzaro proc. n. 126/06 RGE un importo pari al 10% del prezzo proposto a titolo di cauzione, entro le ore 12 del giorno 7.12.2009 restando le spese di trasferimento a carico della procedura. L’udienza per la deliberazione sulle offerte ex art. 572 c.p.c. e per l’eventuale gara tra gli offerenti cx art. 573 c.p.c. è fissata in data 9.12.2009. Aumento minimo in caso di gara euro 1000,00. L’aggiudicatario, dovrà versare il prezzo di acquisto, dedotta la già versata cauzione, entro il termine di giorni sessanta dalla data di aggiudicazione in cancelleria. Dispone che la presente ordinanza venga pubblicata per estratto, oltre che nelle forme di legge, mediante inserzione sul quotidiano “Il Domani”, nella rivista Aste e sul sito internet www.aste.eugenius.it almeno 45 giorni prima del termine per la presentazione delle offerte. Manda alla Cancelleria per quanto di competenza. Catanzaro, 27.5.2009 Il Giudice Dott.ssa Maria Carmela Andricciola °°°°°°°°°° il Giudice dell’Esecuzíone, dott.Gíuseppe Cava, nella procedura esecutiva n. 135/94 r.g.e. ha disposto procedersi alla vendita senza incanto dei seguenti beni: Lotto n. 2: composto da: 1) magazzino negozio a piano terra del fabbricato A. sito in Cerva, via Cavour, in Catasto al foglio 9, particella 654, sub 1101; 2) magazzino negozio a piano terra del fabbricato B. sito in Cerva, via Cavour foglio 9, particella 711, sub 6; 3) locale deposito a piano terra del fabbricato B. sito in Cerva, via Cavour foglio 9, particella 711 sub 5 Prezzo base euro 39.756,00 Lotto n.3 composto da: 1) appartamento posto al primo piano del fabbricato A. sito in Cerva, via Cavour, composto di sei vani cucina e due locali per servizi igienici, mq. 220,80, oltre mq. 21,10 di balconi, in Catasto al foglio 9, particella 654 sub 2; 2) quota pari ad 1/2 di un locale al primo piano sottostrada dello stesso fabbricato di mq. 264,50. altezza utile interna di ml 2,80 ove è posizionata la caldaia a servizio dell’appartamento; 3) locale al primo piano del fabbricato B sito in Cerva, via Cavour, foglio 9, particella 711 sub 8 Prezzo base euro 19.128,00 Lotto n. 4: composto da: 1) appartamento posto al secondo piano del fabbricato A. sito in Cerva via Cavour di mq. 178. oltre mq. 146,40 di balconata che si sviluppa su tre lati dell’appartamento, in Catasto al foglio 9, particella 654, sub3; 2) quota pari ad 1//2 di un locale al primo piano sottostrada dello stesso fabbricato di mq. 264.50, altezza utile interna di ml 2,80 ove è posizionata la caldaia a servizio dell’appartamento Prezzo base euro 17.721,75 Lotto n. 5: opificio comprendente: 1) magazzino negozio posto a piano terra del fabbricato B, sito in Cerva, via Cavour foglio 9, part. 711, sub 4; 2) locale seminterrato nello stesso fabbricato B foglio 9 p.lla 711, sub 3); 3) locale p.2’ seminterrato, foglio 9, part. 654. sub 6 + locale legnaia fabbricato A, sito in Cerva, via Cavour, foglio 9, particella 654 sub.4 locale p.1 al rustico fabbricato B, foglio 9 particella 711 sub 7, 4) terreno, in Cerva, foglio 9, particelle 86 (ha 0.05.70) e 128 (ha 0.01.90). Prezzo base euro 54.950,25 Lotto n 6: terreno agricolo, in Cerva, in Catasto al foglio 12, particelle 2 (ha 0.10.10) e 56 (ha 0.02.10.) Prezzo base euro 561,00 Lotto n. 7: terreno edificatorio in Cerva esteso per ha 2.05.36 in Catasto al foglio 10, particelle 39,41 e 81. Prezzo base euro 22.446,75 Gli immobili, venduti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano,sono meglio descritti nella relazione di stima consultabile in Cancelleria. L’udienza di vendita ex art. 572 cpc è fissata per il giorno 16.12.2009 Nella medesima data è fissata l’udienza ex art. 569 cpc in caso di mancanza di offerte d’acquisto. Ogni offerente per essere ammesso alla vendi-

ta dovrà depositare in Cancelleria,entro le ore 12.00 del giorno antecedente la vendita, una busta sigillata recante la data della vendita ed il nome del Giudice e contenente domanda di partecipazione (secondo lo stampato fornito dalla stessa Cancelleria) in bollo, fotocopia deldocumento d’identità nonché un Assegno Circolare NON Trasferibile intestato a Tribunale di Catanzaro proc. n.135/94 di un importo pari al 10% del prezzo base o del prezzo offerto a titolo di deposito cauzionale. L’offerente, depositando offerta, dichiara di conoscere lo stato dell’immobile.In caso di gara tra più offerenti, l’aumento minimo è fissato in euro 1000,00. L’aggiudicatario, dovrà versare in Cancelleria,il prezzo d’acquisto dedotta la già versata cauzione entro il termine di sessanta giorni dalla data di aggiudicazione.Le spese di trasferimento relative all’immobile aggiudicato saranno a carico della procedura esecutiva. Si dispone, a cura del creditore procedente, la notifica della presente ordinanza ai creditori non comparsi ex artt.498 c.p.c. entro il termine di quarantacinque giorni prima della scadenza del termine fissato per la presentazione delle offerte d’acquisto. Si dispone altresì che l’ordinanza e la perizia vengano pubblicate entro il termine suddetto, oltre che nelle forme di legge, anche mediante le seguenti inserzioni: - inserzioni www.aste.eugenius.it - Il Domani °°°°°°°°°° PRIMA SEZIONE CIVILE Il Giudice dell’esecuzione, dr. ANDRICCIOLA, ha pronunciato la seguente ORDINANZA Nel procedimento n 23/99 R.G.E. pendente tra INPS E [ OMISSIS] Visti gli atti, DISPONE Procedersi alla vendita senza incanto dei beni seguenti: - Lotto 1: appartamento sito alla Via Nazionale di Chiaravale C.le, composto da un magazzino sottostrada con accesso indipendente, da tre vani e accessori al piano terra e da cinque vani ed accessori al primo piano per una superficie complessiva di mq 204,00 oltre a mq 19,00 di balconi e a mq 34,00 di terrazzo, in catasto FG. 34, plla 211, sub 3; PREZZO BASE: euro 134.477,00 - Lotto 2: albergo sito alla Via Nazionale di Chiaravale C.le, sviluppato su due piani fuori terra e uno seminterrato per una superficie complessiva di mq 455,00, in catasto FG. 34, plla 204, 210 e 216; PREZZO BASE: euro 318.408,00 Gli immobili, venduti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, sono meglio descritti nella relazione di stima consultabile nella Cancelleria di questo Tribunale. L’offerente, depositando offerta, dichiara di conoscere lo stato dell’immobile. Ogni offerente dovrà depositare in Cancelleria la propria offerta d’acquisto in busta chiusa, entro le ore 12 del giorno precedente l’udienza sotto fissata, unitamente ad un assegno circolare intestato “Tribunale di Catanzaro - “Procedura n. 23/99” portante una somma pari al 10% del prezzo base a titolo di cauzione restando a carico dell’aggiudicatario le spese di trasferimento L’udienza per la deliberazione sull’offerta e per l’eventuale gara tra gli offerenti, con rialzo minimo non inferiore a euro 1.000,00 è fissata in data 16/12/09. Nella medesima data è fissata l’udienza ex art. 569 in caso di mancanza di offerte. L’aggiudicatario, dovrà versare il prezzo di acquisto, dedotta la già versata cauzione, entro il termine perentorio di giorni sessanta dalla data di aggiudicazione, in cancelleria. Dispone che la presente ordinanza venga pubblicata per estratto, oltre che nelle forme di legge, almeno 45 giorni prima del termine per la presentazione delle offerte, mediante inserzione sul quotidiano “Il Domani”, nella rivista Aste del mese anteriore la vendita nonché sui siti web gestiti da Planetcom www.eugenius.it e www.tribunaledicatanzaro.net e rivista aste. Manda alla Cancelleria per quanto di competenza Catanzaro, 8/10/09. °°°°°°°°°° AVVISO VENDITA PRIMA SEZIONE CIVILE Procedura esecutiva n. 199/96 R.G. Espr. Il Giudice, dott. Giuseppe Cava, con provvedimento del 29 ottobre 2008, visti gli artt. 569 e ss c.p.c. e vista la richiesta di vendita, dispone la vendita senza incanto del compendio pignorato di seguito descritto: lotto 1 “unità immobiliare in Borgia in catasto al fg. 8 part. 773 sub 2” al prezzo base di euro 45.468,00; lotto 2 “unità immobiliare in Borgia in catasto al fg. 8 part. 773 sub. 3” al prezzo base di euro 25.629,75; lotto 3 “unità abitativa in Borgia in catasto al fg. 8 part. 773 sub. 4” al prezzo base di euro 41.006,25; fissa per la presentazione delle offerte d’acquisto il termine del 15.12.2009 ore 12,00; fissa per la deliberazione sull’offerta e per l’eventuale gara tra gli offerenti, con rialzo minimo non inferiore ad euro 1.000,00, l’udienza

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Ottobre 2009 info@aste.eugenius.it dell’16.12.2009 ore 9,30; dispone che le offerte siano presentate in busta chiusa unitamente ad assegno circolare intestato “Tribunale di Catanzaro - proc. N. 199/96” portante una somma pari al decimo del prezzo proposto, da imputare a cauzione; l’immobile meglio descritto nella relazione tecnica consultabile in cancelleria, sarà venduto nello stato di fatto e di diritto in cui si trova, che si intenderà conosciuto dall’aggiudicatario; l’aggiudicatario dovrà versare il prezzo d’acquisto, dedotta la cauzione, entro il termine perentorio di sessanta giorni dall’aggiudicazione. Le spese di trasferimento saranno a carico della procedura esecutiva. Dispone che il creditore procedente provveda, entro il termine di quarantacinque giorni prima della scadenza del termine fissato per la presentazione delle offerte, della notifica della presente ordinanza ai creditori di cui all’art. 498 c.p.c. non comparsi nonché alla pubblicazione della stessa e della relazione di stima mediante inserimento sul sito internet WWW.eugenius.it e diffusione sul quotidiano “Il Domani”, con avvertimento che in ipotesi di mancato adempimento delle formalità pubblicitarie la procedura sarà dichiarata improcedibile per difetto di interesse ad agire in executivis Manda alla Cancelleria di procedere all’avviso previsto dagli artt. 490 e 570 c.p.c. Dispone che nella pubblicità sia omessa l’indicazione del debitore. Catanzaro 23.09.2009 Il Giudice fto Giuseppe Cava Il Cancelliere fto dott. Salvatore Aiello °°°°°°°°°° Prima sezione civile Procedura esecutiva n. 113/07 R.G.Espr. Il Giudice dell’esecuzione, visti gli artt. 569 e ss. c.p.c. e vista la richiesta di vendita, Dispone la vendita senza incanto del compendio pignorato di seguito descritto: lotto unico “appartamento in Sellia Marina Fraz. Uria c.da Malacoppola in catasto al fg. 5 mapp. 215 sub 2-4” al prezzo base di euro 9.017,58. fissa per la presentazione delle offerte d’acquisto il termine del 15.12.09 ore 12,00; fissa per la deliberazione sull’offerta e per l’eventuale gara tra gli offerenti, con rialzo minimo non inferiore a euro 3.000,00, l’udienza del 16.12.09 ore 9,30; dispone che le offerte d’acquisto siano presentate in busta chiusa unitamente ad un assegno circolare intestato “Tribunale di Catanzaro Procedura n. 113/07” portante una somma pari al decimo del prezzo proposto, da imputare a cauzione; L’immobile, meglio descritto nella relazione tecnica consultabile in cancelleria, sarà venduto nello stato di fatto e diritto in cui si trova, che si intenderà conosciuto dall’aggiudicatario anche con riferimento alla situazione di conformità degli impianti in relazione alle prescrizioni del D. M. Attività produttive n.37/08; L’aggiudicatario dovrà versare il prezzo d’acquisto, dedotta la cauzione, entro il termine perentorio d sessanta giorni dall’aggiudicazione; Le spese di trasferimento saranno a carico della procedura esecutiva; Dispone che il creditore procedente provveda, entro il termine di quarantacinque giorni prima della scadenza del termine fissato per la presentazione delle offerte, alla notifica della presente ordinanza ai creditori di cui all’art. 498 c.p.c. non comparsi nonché alla pubblicazione della stessa e della relazione di stima mediante inserimento nel sito internet “www.aste.eugenius.it” e diffusione sul quotidiano “II Domani”, con avvertimento che in ipotesi di mancato adempimento delle formalità pubblicitarie la procedura sarà dichiarata improcedibile per difetto di interesse ad agire in executvis. Manda alla cancelleria di provvedere all’avviso previsto darli artt. 490 e 570 c.p.c.. Dispone che nelle suddette forme di pubblicità siano omessi l’indicazione delle generalità del debitore e di ogni altro dato personale idoneo a rivelare l’identità del medesimo ovvero di soggetti terzi estranei alla procedura. Catanzaro, 23.09.09 Il Giudice °°°°°°°°°° AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI PIGNORATI EX ART. 569 COMMA 3 CPC SI RENDE NOTO Che nella procedura esecutiva n. 149/07 R.G.Espr. il Giudice dell’esecuzione, dott. Giuseppe Cava, a scioglimento della riserva assunta all’udienza del 5.03.09; visti gli artt. 569 e ss. c.p.c. e vista la richiesta di vendita, ha disposto la vendita senza incanto del compendio pignorato di seguito descritto: lotto unico “appartamento, suddiviso in due unità, in Catanzaro Lido in catasto al fg. 101 part. 402 sub 41 al prezzo base di euro 159.525,00; ha fissato per la presentazione delle offerte d’acquisto il termine del 15.12.09 ore 12,00; ha fissato per la deliberazione sull’offerta e per l’eventuale gara tra gli offerenti, con rialzo minimo non inferiore a euro 5.000,00, l’udienza del 16.12.09 ore 9,30; ha disposto che le offerte d’acquisto siano presentate in busta chiusa unitamente ad un assegno circolare intestato “Tribunale di Catanzaro - Procedura n. 149/07” portante

18 una somma pari al decimo del prezzo proposto, da imputare a cauzione L’immobile, meglio descritto nella relazione tecnica consultabile in cancelleria, sarà venduto nello stato di fatto e diritto in cui si trova, che si intenderà conosciuto dall’aggiudicatario anche con riferimento alla situazione di conformità degli impianti e alla situazione energetica; L’aggiudicatario dovrà versare il prezzo d’acquisto. dedotta la cauzione. entro il termine perentorio di sessanta giorni dall’aggiudicazione; spese di trasferimento a carico della procedura esecutiva; Ha disposto che il creditore procedente provveda, entro il termine di quarantacinque giorni prima della scadenza dei termine fissato per la presentazione delle offerte, alla notifica della presente ordinanza ai creditori di cui all’art. 498 c.p.c. non comparsi nonché alla pubblicazione della stessa e della relazione di stima mediante inserimento nel sito internet www.aste.eugenius.it e diffusione sul quotidiano “Il Domani”, con avvertimento che in ipotesi dì mancato adempimento delle formalità pubblicitarie la procedura sarà dichiarata improcedibile per difetto di interesse ad agire in executivis. Manda alla cancelleria di provvedere all’avviso previsto dagli artt. 490 e 570 c.p.c. Dispone che nelle suddette forme di pubblicità siano omessi l’indicazione delle generalità del debitore e di ogni altro dato personale idoneo a rivelare l’identità del medesimo ovvero di soggetti terzi estranei alla procedura. Catanzaro, 17.09.09 °°°°°°°°°° Prima Sezione Civile Procedura esecutiva n. 43/05 R.G.E. Il Giudice dell’esecuzione, dott. Giuseppe Cava, visti gli artt. 569 e ss. c.p.c. e vista la richiesta di vendita, DISPONE la vendita senza incanto del compendio pignorato di seguito descritto: LOTTO N. 1 “Quota ideale di 1/2 della proprietà di villa sita in Squillace corso G. Pepe nn. 45, 47 in catasto al fg. 35 part. 565 sub 1, 7, 8 al prezzo base ridotto di 1/4 di euro 37.050,00”. LOTTO N. 2 “Quota ideale di 1/2 della proprietà di appartamento con annesso garage in Taverna Villaggio Mancuso in catasto al fg. 37 part. 261 sub 55 e 16 al prezzo base ridotto di 1/4 di euro 8.875,00”. LOTTO N. 3 “Quota ideale di 1/2 della proprietà di terreno in Squillace loc. Villa in catasto al fg. 36 part. 185 al prezzo base ridotto di 1/4 di euro 5.613,00”. Fissa per la presentazione delle offerte d’acquisto il termine del 15.12.2009 h. 12,00; Fissa per la deliberazione sull’offerta e per l’eventuale gara tra gli offerenti, con rialzo minimo non inferiore a euro 1.000,00, l’udienza del 16.12.2009 ore 9,30. Dispone che le offerte di acquisto siano presentate in busta chiusa unitamente ad un assegno circolare intestato a “Tribunale di Catanzaro - Procedura n. 43/05 portante una somma pari al decimo del prezzo proposto, da imputare a cauzione; L’immobile, meglio descritto nella relazione di consulenza tecnica consultabile in Cancelleria, sarà venduto nello stato di fatto e di diritto in cui si trova, che si intenderà conosciuto dall’aggiudicatario, anche con riferimento alla situazione di conformità degli impianti in relazione alle prescrizioni del D.M. Attività produttive n. 37/08. L’aggiudicatario dovrà depositare il prezzo di acquisto, dedotta la cauzione, entro il termine perentorio di giorni sessanta dall’aggiudicazione. Le spese di trasferimento saranno a carico della procedura esecutiva. Dispone che il creditore procedente provveda, entro il termine di quarantacinque giorni prima della scadenza del termine fissato per la presentazione delle offerte alla notifica della presente ordinanza ai creditori di cui all’art. 498 c.p.c. non comparsi nonché alla pubblicazione della stessa e della relazione di stima mediante inserimento nel sito internet www.aste.eugenius.it e diffusione sul quotidiano “Il Domani” con avvertimento che in ipotesi di mancato adempimento delle formalità pubblicitarie la procedura sarà dichiarata improcedibile per difetto di interesse ad agire in executivis. Manda alla Cancelleria di provvedere all’avviso previsto dagli artt. 490 e 570 c.p.c. Dispone che nelle suddette forme di pubblicità siano omessi l’indicazione delle generalità del debitore e di ogni altro dato personale idoneo a rilevare l’identità del medesimo ovvero di soggetti terzi estranei alla procedura. Catanzaro, 23.09.2009 Il Giudice Dott. Giuseppe Cava °°°°°°°°°° Prima sezione civile Procedimento n. 1472/07 Udienza del 23.09.2009 Il Giudice Istruttore, dott. Giuseppe Cava, rilevata la non comoda divisibilità del compendio da dividere; dispone la vendita senza incanto dei beni di seguito descritti: lotto 1 “unità abitativa in Catanzaro via S. Nicola Gagliano in catasto al fg. 24 part.701 sub. 6” al prezzo base di euro 40.120.30; lotto 2 “terreno in Catanzaro via S. Nicola Gagliano in catasto al fg. 24 part. 1102, 1103 al prezzo base di euro 46.831,50

fissa per la presentazione delle offerte d’acquisto il termine del 15.12.2009 ore 12,00; fissa per la deliberazione sull’offerta e per l’eventuale gara tra gli offerenti, con rialzo minimo non inferiore a euro 3.000,00, l’udienza del 16.12.2009 ore 9,30; dispone che le offerte di acquisto siano presentate in busta chiusa unitamente ad un assegno circolare intestato “Tribunale di Catanzaro - Procedimento n. 1472/07” portante una somma pari al decimo del prezzo proposto, da imputare a cauzione; L’immobile, meglio descritto nella relazione tecnica consultabile in cancelleria, sarà venduto nello stato di fatto e diritto in cui si trova, che si intenderà conosciuto dell’aggiudicatario; L’aggiudicatario dovrà versare il prezzo d’acquisto, dedotta la cauzione, entro il termine perentorio di sessanta giorni dell’aggiudicazione; Le spese di trasferimento saranno a carico dell’aggiudicatario; Dispone che il creditore precedente provveda, entro il termine di quarantacinque giorni prima della scadenza del termine fissato per la presentazione delle offerte, alla pubblicazione della presente ordinanza e della relazione di stima mediante inserimento nel sito internet www.aste.eugenius.it e diffusione sul quotidiano “Il Domani”, con avvertimento che in ipotesi di mancato adempimento delle formalità pubblicitarie la procedura sarà dichiarata improcedibile per difetto di interesse ad agire in executivis. Manda alla cancelleria di provvedere all’avviso previsto dagli artt. 490 e 570 c.p.c. Dispone che nelle suddette forme di pubblicità siano omessi l’indicazione delle generalità del debitore e di ogni altro dato personale idoneo a rivelare l’identità del medesimo ovvero di soggetti terzi estranei alla procedura. Il Cancelliere Il Giudice °°°°°°°°°° Prima Sezione Civile Procedura esecutiva n. 97/08 Il Giudice dell’esecuzione, dott. Cava, a scioglimento della riserva assunta all’udienza del 2.7.2009, visti gli artt. 569 e ss. c.p.c.; Dispone la vendita senza incanto del seguente compendio pignorato: Lotto unico “ unità abitativa in Soverato in catasto al foglio 6, part. 151 sub. 15, part. 152 sub. 4, part. 153 sub. 4” al prezzo base di euro 57.500,00; FISSA per la presentazione delle offerte d’acquisto il termine del 1 12.2009, ore 12,00. FISSA per la deliberazione sull’offerta e per l’eventuale gara tra gli offerenti, con rialzo minimo non inferiore ad euro 4.000,00, l’udienza del 2.12.2009, ore 9,30. Dispone che le offerte d’acquisto siano presentate in busta chiusa unitamente ad un assegno circolare intestato “Tribunale di Catanzaro - Procedura n. 97/08” portante una somma pari al decimo del prezzo proposto, da imputare a cauzione. L’immobile, meglio descritto nella relazione tecnica consultabile in Cancelleria, sarà venduto nello stato di fatto e di diritto in cui si trova, che si intenderà conosciuto dall’aggiudicatario anche con riferimento alla situazione di conformità degli impianti e alla situazione energetica. L’aggiudicatario dovrà versare il prezzo d’acquisto, dedotta la cauzione, entro il termine perentorio di sessanta giorni dall’aggiudicazione. Le spese di trasferimento saranno a carico della procedura esecutiva. Dispone che il creditore procedente provveda, entro il termine di quarantacinque giorni prima della scadenza del termine fissato per la presentazione delle offerte, alla notifica della presente ordinanza ai creditori di cui all’art. 498 c.p.c. non comparsi nonché alla pubblicazione della stessa e della relazione di stima mediante inserimento nel sito Internet www.aste.eugenius.it e diffusione sul quotidiano “Il Domani”” oltre che affissione murale nel comune in cui l’immobile è ubicato, con avvertimento che in ipotesi di mancato adempimento delle formalità pubblicitarie la procedura sarà dichiarata improcebibile per difetto di interesse ad agire in executivis. Manda alla Cancelleria di provvedere all’avviso previsto dagli artt. 490 e 570 c.p.c. Dispone che nella pubblicità sia omessa l’indicazione delle generalità del debitore e di ogni altro dato personale idoneo a rilevare l’identità del medesimo ovvero di soggetti terzi estranei alla procedura. Catanzaro, 2.7.2009 IL GIUDICE Dott. Giuseppe Cava °°°°°°°°°° Prima sezione Civile Fallimento n° 11/03; Il Giudice Delegato dott. Giuseppe Cava, Vista la richiesta di vendita del curatore; dispone la vendita senza incanto del compendio di seguito descritto: lotto 1: “quota pari ad 1/4 di piena proprietà e ad 1/4 nuda proprietà di terreno sito in Simeri Crichi, loc. Cona (CZ), are 26, centiare 35; con soprastante fabbricato, identificato in Catasto al foglio 20, p.lla 229”. Prezzo base d’asta: euro 10.994,00. Fissa per la presentazione delle offerte d’acquisto

www.aste.eugenius.it :: il termine del 15.12.2009, ore 12.00; fissa per la deliberazione sull’offerta e per l’eventuale gara tra gli offerenti, con rialzo minimo non inferiore a euro 1.000,00, l’udienza del 16.12.2009, ore 9.30; dispone che le offerte di acquisto siano presentate in busta chiusa unitamente ad un assegno circolare intestato “Tribunale di Catanzaro - Procedura fallimentare n° 11/03” portante una somma pari al decimo del prezzo proposto, da imputare a cauzione; l’immobile, meglio descritto nella relazione tecnica consultabile in Cancelleria, sarà venduto nello stato di fatto e di diritto in cui si trova, che si considererà conosciuto dall’aggiudicatario; l’aggiudicatario dovrà versare il prezzo d’acquisto, dedotta la cauzione, entro il termine perentorio di sessanta giorni dall’aggiudicazione; le spese di trasferimento saranno a carico della procedura; dispone che il curatore provveda, entro il termine di quarantacinque giorni prima della scadenza del termine fissato per la presentazione delle offerte, alla notifica della presente ordinanza ai creditori di cui all’art. 498 c.p.c. non comparsi, nonché alla pubblicazione della stessa e della relazione di stima, mediante inserimento nel sito internet e diffusione sul quotidiano “Il Domani”. Manda alla cancelleria di provvedere all’avviso previsto dagli artt. 490 e 570 c.p.c. Dispone che nella pubblicità sia omessa l’indicazione del debitore e di terzi estranei alla procedura. Catanzaro, 22.09.2009. IL Giudice Dott. Giuseppe Cava °°°°°°°°°° Prima sezione civile Il Giudice dell’esecuzione, Dott.ssa Maria Carmela Andricciola, nel procedimento n. 136/02 R.G.E. con ordinanza del 27 maggio 2009 ha disposto procedersi alla vendita senza incanto dei seguenti beni: LOTTO N. 1:. Terreno in Amaroni, loc. Guercia, sup. mq 2260, sul quale insiste un fabbricato rurale di due piani fuori terra, in catasto al foglio 1, p.lla 362. Prezzo euro 104.482,00 LOTTO N. 2: Terreno in Amaroni, loc. Guercia, sup. mq. 2740, soggetto a servitù per passaggio linea elettrica in favore dell’Enel spa, in catasto al foglio 1, p.lla 361. Prezzo euro 23.290,00 LOTTO N. 3: Magazzino in Amaroni, via Largo Italia n. 7, composto da un unico vano al piano terra, sup. mq 21, in catasto al foglio 5, p.lla 635. Prezzo euro 9.818,00 LOTTO N. 4: Terreno in Girifalco, loc. Dominati, sup. mq 3480, in catasto al foglio 27, p.lla 30. Prezzo euro 35.496,00 LOTTO N. 5: Terreno in girifalco, loc. Dominati, sup. mq 9820, in catasto al foglio 27, p.lla 212. Prezzo euro 100.164,00 LOTTO N. 6: Quota pari a 1/2 di Terreno in Girifalco, loc. Corrente di Sopra Bosco Fornoso, sup. mq 750, in catasto al foglio 34 p.lla 200. Prezzo euro 3.825,00 Gli immobili, venduti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, sono meglio descritti nella relazione di stima consultabile nella Cancelleria di questo Tribunale. L’offerente, depositando offerta, dichiara di conoscere lo stato dell’immobile. Ogni offerente dovrà depositare in cancelleria la propria offerta in busta chiusa unitamente ad un assegno circolare intestato Tribunale di Catanzaro proc. n. 200/91 portante un importo pari al 10% del prezzo proposto a titolo di cauzione, restando a carico del procedimento le spese di trasferimento, entro le ore 12,00 del giorno 7.12.2009. L’udienza per la deliberazione sulle offerte ex art. 572 c.p.c. e per l’eventuale gara tra gli offerenti ex art. 573 è fissata in data 9.12.2009. Aumento minimo in caso di gara euro 1000,00 per i lotto 1,2,4, euro 500,00 per i lotti 3 e 5 e euro 2.000 per il lotto 6. L’aggiudicatario, dovrà versare il prezzo di acquisto, dedotta la già versata cauzione, entro il termine di giorni sessanta dalla data di aggiudicazione in cancelleria. Dispone che la presente ordinanza venga pubblicata per estratto, oltre che nelle forme di legge, mediante inserzione sul quotidiano “Il Domani”, nella rivista Aste e sul sito www.aste.eugenius.it almeno 45 giorni prima del termine per la presentazione delle offerte. Catnzaro 27.5.2009 f.to Il Giudice °°°°°°°°°° Cancelleria Esecuzioni Immobiliari Il Cancelliere comunica che il G.E., dott.ssa Maria Carmela Andricciola, nella procedura esecutiva n. 85/90 RGE ha disposto procedersi alla vendita senza incanto dei seguenti beni: Lotto 4: immobile in Catanzaro, viale De Filippis 2123 (f.45, p.lla 262 sub.1). Euro 116.016,00 Gli immobili venduti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, sono meglio descritti nella relazione di stima consultabile in cancelleria. L’udienza di vendita ex art.572 cpc è fissata per il giorno 9.12.2009. Nella medesima data è fissata l’udienza ex art.569 c.p.c. in caso di mancanza di offerte di acquisto. Ogni offerente per essere ammesso alla vendi-

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Ottobre 2009 info@aste.eugenius.it ta dovrà depositare in cancelleria, entro le ore 12 del giorno antecedente la vendita, una busta sigillata recante la data della vendita ed il nome del Giudice contenente domanda di partecipazione in bollo, fotocopia del documento d’identità unitamente ad assegno circolare N.T. intestato a “Tribunale di Catanzaro procedura n.........” portante una somma pari al decimo del prezzo proposto, da imputare a cauzione. L’offerente, depositando offerta, dichiara di conoscere lo stato dell’immobile. In caso di gara tra più offerenti l’aumento minimo è fissato in Euro 1.000,00. L’aggiudicatario dovrà versare il prezzo di acquisto, dedotta la cauzione, entro il termine perentorio di sessanta giorni dall’aggiudicazione; Le spese di trasferimento saranno a carico della procedura esecutiva. Dispone che il creditore procedente provveda, entro il termine di 45 giorni prima della scadenza del termine fissato per la presentazione delle offerte, alla pubblicazione della presente ordinanza nel sito internet www.aste.eugenius.it e diffusione sul quotidiano “Il Domani” e sulla rivista ASTE. Catanzaro °°°°°°°°°° Il Giudice dell’Esecuzione Dott. Giuseppe Cava, con ordinanza assunta all’udienza dell’ 16.9.2009; Visti gli artt. 569 e ss. c.p.c.; Vista la richiesta di vendita, DISPONE la vendita senza incanto del compendio pignorato di seguito descritto: Lotto unico “Unità abitativa in Montepaone” in catasto al foglio 17, part. 604 sub. 25, al prezzo base di euro 42.970,50; FISSA per la presentazione delle offerte d’acquisto il termine del 1.12.2009, ore 12,00. FISSA per la deliberazione sull’offerta e per l’eventuale gara tra gli offerenti, con rialzo minimo non inferiore ad euro 4.000,00, l’udienza del 2.12.2009, ore 9,30. Dispone che le offerte d’acquisto siano presentate in busta chiusa unitamente ad un assegno circolare intestato “Tribunale di Catanzaro - Procedura n. 55/08” portante una somma pari al decimo del prezzo proposto, da imputare a cauzione. L’immobile, meglio descritto nella relazione tecnica consultabile in Cancelleria, sarà venduto nello stato di fatto e di diritto in cui si trova, che si intenderà conosciuto dall’aggiudicatario anche con riferimento alla situazione di conformità degli impianti e alla situazione energetica. L’aggiudicatario dovrà versare il prezzo d’acquisto, dedotta la cauzione, entro il termine perentorio di sessanta giorni dall’aggiudicazione. Le spese di trasferimento saranno a carico della procedura esecutiva. Dispone che il creditore procedente provveda, entro il termine di quarantacinque giorni prima della scadenza del termine fissato per la presentazione delle offerte, alla notifica della presente ordinanza ai creditori di cui all’art. 498 c.p.c. non comparsi nonché alla pubblicazione della stessa e della relazione di stima mediante inserimento nel sito Internet www.aste.eugenius.it e diffusione sul quotidiano “Il Domani”, con avvertimento che in ipotesi di mancato adempimento delle formalità pubblicitarie la procedura sarà dichiarata improcebibile per difetto di interesse ad agire in executivis. Manda alla Cancelleria di provvedere all’avviso previsto dagli artt. 490 e 570 c.p.c. Dispone che nella pubblicità sia omessa l’indicazione delle generalità del debitore e di ogni altro dato personale idoneo a rilevare l’identità del medesimo ovvero di soggetti terzi estranei alla procedura. IL GIUDICE Dott. Giuseppe Cava °°°°°°°°°° Prima Sezione Civile Ufficio Esecuzioni Immobiliari Il Giudice dell’esecuzione, dott.ssa Maria Carmela Andricciola, ha pronunciato la seguente ORDINANZA nel procedimento n. 176/06 R.G.E. pendente tra BNL E … omissis… ; visti gli atti; DISPONE la vendita senza incanto dei beni seguenti: - Lotto 1 - appartamento in Davoli, Loc. Salicà, posta su due livelli, piano secondo e terzo di un fabbricato residenziale, Via I° Maggio 15, sup. mq. 129, in catasto al foglio 6, p.lla 1494 sub. 1104. Prezzo base Euro euro 129.000,00 Gli immobili venduti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, sono meglio descritti nella relazione di stima consultabile nella Cancelleria di questo Tribunale. L’offerente depositando offerta dichiara di conoscere lo stato dell’immobile. Ogni offerente dovrà depositare in Cancelleria la propria offerta in busta chiusa unitamente ad un assegno circolare intestato a TRIBUNALE DI CATANZARO PROCEDURA N 176/06 recante un importo pari al 10% del prezzo proposto a titolo di cauzione entro le ore 12.00 del giorno 8.12.2009, sono a carico del procedimento le spese di trasferimento. L’udienza per la deliberazione sulle offerte ex art. 572 c.p.c. e per l’eventuale gara tra gli offeren-

19 ti ex art. 573 c.p.c. è fissata in data 9.12.2009. Aumento minimo in caso di gara Euro 1.000,00. L’aggiudicatario dovrà versare il prezzo di acquisto, dedotta la già versata cauzione, entro il termine di giorni sessanta dalla data di aggiudicazione in cancelleria. Dipsone che la presente ordinanza venga pubblicata per estratto, oltre che nelle forme di legge, mediante inserzione sul quotidiano “il Domani”, nella rivista Aste e sul sito internet www.aste.eugenius.it almeno 45 giorni prima del termine per la presentazione delle offerte. Manda alla Cancelleria per quanto di competenza. Il Giudice dott.ssa Maria Carmela Andricciola °°°°°°°°°° Sezione Esecuzioni Immobiliari Il Giudice dell’esecuzione dott. Giuseppe Cava nella procedura esecutiva n. 101/97 R.G.E. ORDINA Procedersi alla vendita senza incanto dei seguenti immobili: LOTTO 1) Terreno agricolo in Isca dello Ionio (Foglio 25, p.lla 195 e 197). Prezzo base d’asta euro 1.063,00 LOTTO 2) Terreno (quota 1/2) in Isca dello Ionio (Foglio 23, p.lla 189). Prezzo base d’asta euro 607,50 Gli immobili venduti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, sono meglio descritti nella relazione di stima consultabile nella Cancelleria di questo Tribunale. L’udienza di vendita ex art. 572 c.p.c. è fissata per il giorno 16 Dicembre 2009, ore 9.30. Nella medesima data è fissata l’udienza ex art. 569 cpc in caso di mancanza di offerte d’acquisto. Ogni offerente dovrà depositare in cancelleria la propria offerta, entro le ore 12 del giorno precedente l’udienza sopra fissata, con una somma pari al 10% del prezzo base a titolo di cauzione. L’offerente, depositando offerta, dichiara di conoscere lo stato dell’immobile. Aumento minimo in caso di gara euro 1.000,00. L’aggiudicatario, dovrà versare, in cancelleria, il prezzo di acquisto dedotta la già versata cauzione, entro il termine di giorni sessanta dalla data di aggiudicazione. Le spese di trasferimento saranno poste a carico dell’aggiudicatario. La presente ordinanza deve pubblicarsi per estratto il mese antecedente rispetto la scadenza del termine fissato per la presentazione delle offerte di acquisto, mediante le seguenti inserzioni: - Quotidiano “Il Domani”; www.aste.eugenius.it; rivista mensile “Aste”. °°°°°°°°°° AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI (ordinanza cron. 1029/09) Procedura esecutiva n. 121/08 R.G. Espr. Il Giudice dell’Esecuzione dott. Giuseppe Cava; dispone la vendita senza incanto del compendio pignorato di seguito descritto nella relazione di stima “terreno in zona B1 del PRG identificato al fg. 35 part. 566 superficie catastale Ha 00.06.80 nel Comune di Chiaravalle Centrale, con R.D. pignorato, pianeggiante, incolto, con libero accesso da strada comunale adiacente” al prezzo base di euro 10.200,00; la valutazione del bene contenuta nella relazione di stima è di euro 10.200,00 (superficie mq 680,00 x euro/mq 15,00); fissa per la presentazione delle offerte d’acquisto il termine del 17.11.09 ore 12:00; fissa per la deliberazione sull’offerta e per l’eventuale gara tra gli offerenti con rialzo minimo non inferiore ad euro 2.000,00 l’udienza del 18.11.09 ore 9:30; dispone che le offerte di acquisto siano presentate in busta chiusa unitamente ad un assegno circolare intestato “Tribunale di Catanzaro - proc. N.121/08” portante una somma pari al decimo del prezzo proposto da imputare a cauzione. L’immobile meglio descritto nella relazione tecnica consultabile in cancelleria sarà venduto nello stato di fatto e di diritto in cui si trova che si intenderà conosciuto dall’aggiudicatario. L’aggiudicatario dovrà versare il prezzo di acquisto dedotta la cauzione entro il termine perentorio di sessanta giorni dall’aggiudicazione; le spese di trasferimento saranno a carico della procedura esecutiva. Catanzaro 2.7.09 Il Cancelliere dott. Aiello Il Giudice dott. Giuseppe Cava °°°°°°°°°° Sezione Esecuzioni Immobiliari Il Giudice dell’esecuzione, dott.ssa Andricciola, nella procedura esecutiva n. 158/89 R.G.E. ORDINA Procedersi alla vendita senza incanto dei seguenti immobili: LOTTO 1): Appartamento in Borgia via Ferruccio di mq. 74. In catasto al foglio 10, p.lla 1102 sub.3 Prezzo base d’asta euro 1.822,50 LOTTO 2): Appartamento in Borgia via Ferruccio di mq. 36. In catasto al foglio 10, p.lla 1102 sub.1 Prezzo base d’asta euro 810,00 Gli immobili venduti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, sono meglio descritti nella relazione di stima consultabile nella Cancelleria di questo Tribunale. L’udienza di vendita ex art. 572 c.p.c. è fissata per il giorno 25 Novembre 2009 ore 9,30. Nella medesima data è fissata l’udienza ex art. 569 cpc in caso di mancanza di offerte d’acquisto. Ogni offerente dovrà depositare in cancelleria la propria offerta, entro le ore 12 del

giorno precedente l’udienza sopra fissata, con una somma pari al 10% del prezzo base a titolo di cauzione. L’offerente, depositando offerta, dichiara di conoscere lo stato dell’immobile. Aumento minimo in caso di gara euro 100,00. L’aggiudicatario, dovrà versare, in cancelleria, il prezzo di acquisto dedotta la già versata cauzione, entro il termine di giorni sessanta dalla data di aggiudicazione. Le spese di trasferimento restano a carico della procedura esecutiva. La presente ordinanza deve altresì pubblicarsi per estratto, oltre che nelle forme di legge, entro il termine di quarantacinque giorni prima della scadenza del termine fissato per la presentazione delle offerte di acquisto, mediante le seguenti inserzioni: Quotidiano “Il Domani”; www.aste.eugenius.it; rivista mensile “Aste”. °°°°°°°°°° CANCELLERIA ESECUZIONI IMMOBILIARI Il Giudice dell’Esecuzione Dr. Cava nella procedura esecutiva n. 19/1986 R.G.E. ha disposto procedersi alla vendita senza incanto dei seguenti beni: Lotto unico immobile in Caraffa in Catasto al fg. 6 part. 364 sub. 2 al prezzo base di euro 2.785,00. Gli ímmobili, venduti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano,sono meglio descritti nella relazione di stima consultabile in Cancelleria. L’udienza di vendita ex art.572 cpc è fissata per il giorno 02.12.2009. Nella medesima data è fissata l’udienza ex art.569 cpc in caso di mancanza di offerte d’acquisto. Ogni offerente per essere ammesso alla vendita dovrà depositare in Cancelleria, entro le ore 12.00 del giorno antecedente la vendita, una busta sigillata recante la data della vendita ed il nome del Giudice e contenente domanda di partecipazione (secondo lo stampato fornito dalla stessa Cancelleria) in bollo,fotocopia dei documento d’identità nonché un Assegno Circolare “Non Trasferibile” intestato a “Tribunale di Catanzaro proc. n. 19/86” di un importo pari al 10% del prezzo base o dei prezzo offerto a titolo di deposito cauzionale. L’offerente, depositando offerta, dichiara di conoscere lo stato dell’immobile. In caso di gara tra più offerenti, l’aumento minimo è fissato in euro 3.000,00. L’aggiudicatario, dovrà versare in Cancelleria,il prezzo d’acquisto dedotta la già versata cauzione entro il termine di sessanta giorni dalla data di aggiudicazione. Le spese di trasferimento restano a carico della procedura esecutiva. Si dispone che l’ordinanza e la perizia vengano pubblicati entro il termine di quarantacinque giorni, oltre che nelle forme di legge, mediante le seguenti inserzioni www.aste.eugenius.it - Il Domani Catanzaro, 16.09.2009 L’operatore giudiziario Ficchì Miryam °°°°°°°°°° PRIMA SEZIONE CIVILE Procedura esecutiva n. 85/08 R. G. Espr. Il Giudice dell’esecuzione, dott. Giuseppe Cava, a scioglimento della riserva assunta all’udienza del 2.07.09, visti gli artt. 569 e ss c.p.c., Dispone la vendita senza incanto del seguente bene: unità abitativa in Catanzaro in catasto al fg. 72 part. 638 al prezzo di euro 96.517,20 (cfr. consulenza prodotta dal creditore procedente); fissa per la presentazione delle offerte d’acquisto il termine del 17.11.09 ore 12,00; fissa per la deliberazione sull’offerta e per l’eventuale gara tra gli offerenti, con rialzo minimo non inferiore a euro 5.000,00, l’udienza del 18.11.09 ore 9.30; dispone che le offerte d’acquisto siano presentate in busta chiusa unitamente ad un assegno circolare intestato “Tribunale di Catanzaro Procedura n. 85/08” portante una somma pari al decimo del prezzo proposto, da imputare a cauzione; L’immobile, meglio descritto nella relazione tecnica consultabile in cancelleria, sarà venduto nello stato di fatto e diritto in cui si trova, che si intenderà conosciuto dall’aggiudicatario, anche con riferimento alla situazione di conformità degli impianti e alla situazione energetica; L’aggiudicatario dovrà versare il prezzo d’acquisto, dedotta cauzione, entro il termine perentorio di sessanta giorni dall’aggiudicazione; Le spese di trasferimento saranno a carico della procedura esecutiva; dispone che il creditore procedente provveda, entro il termine di quarantacinque giorni prima della scadenza del termine fissato per la presentazione delle offerte, alla notifica della presente ordinanza ai creditori di cui all’art. 498 c.p.c. non comparsi nonché alla pubblicazione della stessa e della relazione di stima mediante inserimento nel sito internet “www.eugenius.it” e diffusione sul quotidiano “Il Domani” oltre che affissione murale nel comune ove l’immobile è ubicato, con avvertimento che in ipotesi di mancato adempimento delle formalità pubblicitarie la procedura sarà dichiarata improcedibile per difetto di interesse ad agire in executvis. Manda alla cancelleria di provvedere all’avviso previsto dagli artt. 490 e 570 c.p.c. Dispone che nelle suddette forme di pubblicità siano omessi l’indicazione delle generalità del debitore e di ogni altro dato personale idoneo a rilevare l’identità del medesimo ovvero di soggetti terzi estranei alla procedura. Catanzaro 2.07.09

www.aste.eugenius.it :: °°°°°°°°°° CANCELLERIA ESECUZIONI IMMOBILIARI Il Giudice dell’Esecuzione Dr. Cava nella procedura esecutiva n. 231/1998 R.G.E. visti gli artt. 569 e ss. c.p.c. e vista la richiesta di vendita, Dispone la vendita senza incanto dei compendio pignorato di seguito descritto: lotto unico terreno sito in Fossato Serralta in catasto al fg. 10 mapp. 51, 112, 67, 114, 84, 123, 89, 90, 125,92, 1104, 105, 121, 106, 108, 110, 117, 118, 85, 86, 87, 88, 91; fg. 15 mapp. 3, 326 al prezzo base di euro11.999,00; fissa per la presentazione delle offerte d’acquisto il termine del 01.12.09 ore 12,00; fissa per la deliberazione sull’offerta e per l’eventuale gara tra gli offerenti, con rialzo minimo non inferiore a euro1.000,00 l’udienza del 02.12.09 ore 9,30; dispone che le offerte d’acquisto siano presentate in busta chiusa unitamente ad un assegno circolare intestato “Tribunale di Catanzaro Procedura n.231/98” portante una somma pari al decimo del prezzo proposto, da imputare a cauzione; L’immobile, meglio descritto nella relazione tecnica consultabile in cancelleria, sarà venduto nello stato di fatto e diritto in cui si trova, che si intenderà conosciuto dall’aggiudicatario; L’aggiudicatario dovrà versare il prezzo d’acquisto, dedotta la cauzione, entro il termine perentorio di sessanta giorni dall’aggiudicazione; Le spese di trasferimento saranno a carico della procedura esecutiva; Dispone che il creditore procedente provveda, entro Il termine di quarantacinque giorni prima della scadenza del termine fissato per la presentazione delle offerte alla notifica della presente ordinanza ai creditori di cui all’art. 498 c.p.c. non comparsi nonché alla pubblicazione della stessa e della relazione di stima mediante inserimento nel sito internet www.aste.eugenius.it e diffusione sul quotidiano “Il Domani”. Manda alla cancelleria di provvedere all’avviso previsto dagli artt. 490 e 570 c.p.c. Dispone che nella pubblicità sia omessa l’indicazione del debitore. Catanzaro, 16.09.2009 L’operatore giudiziario Ficchì Miryam °°°°°°°°°°° SEZIONE FALLIMENTARE L’avvocato Santo Viotti, nella qualità di Curatore del Fallimento di …omissis…, dichiarato con sentenza n. 20/06 depositata il 9 novembre 2006 [Reg. Fall. 19/06]; - visto il programma di liquidazione del 26 aprile 2007 ex art. 104 ter l.f. ed il successivo supplemento 19 dicembre 2008; - visto il parere favorevole espresso dal comitato dei creditori; - visto il provvedimento di approvazione del citato programma reso il 4-8 maggio 2007 e del relativo supplemento reso il 22 dicembre 2008, dal Giudice Delegato al Fallimento, Dott. Giuseppe Cava; - dovendosi procedere alla vendita dei beni mobili non ancora venduti della impresa fallita di (…omissis); letti gli artt. 105 e 107 del R.D. 16 marzo 1942 n. 267; dispone la vendita dei beni mobili aziendali per l’attività di supermercato assoggettati alla presente procedura fallimentare come da inventario, in un unico lotto secondo le modalità indicate ed individuati come segue: lotto unico: “complesso di beni mobili aziendali (già) presso il punto vendita in Catanzaro, Via Magenta”, trasferiti presso il centro distributivo della società AZ s.p.a. in Catanzaro, Loc. Germaneto. PREZZO DI RIFERIMENTO euro 9.000,00 (EURO NOVEMILA). I beni mobili aziendali, la cui vendita dovrà avvenire in blocco, sono indicati e descritti in dettaglio nella relazione tecnica di stima del 21 ottobre 2004 redatta dal consulente tecnico d’ufficio nominato in Sede di concordato preventivo dal Tribunale di Catanzaro. Lo stralcio di perizia con la specificazione dei beni, per come acquisita e modificata in sede di inventario e fallimentare, sarà consultabile sul sito internet www.aste.eugenius.it; ovvero presso lo studio del Curatore come di seguito indicato presso il quale sono visionabili, la relazione tecnica integrale con la valutazione globale dei beni e gli allegati rilievi fotografici. I beni mobili oggetto di vendita potranno, altresì essere visionati personalmente dagli interessati, previo diretto accordo con il Curatore, presso il centro distributivo di Loc. Germaneto in Catanzaro, di proprietà della società AZ. Ciascun interessato all’acquisto dovrà inviare offerta presso lo studio del Curatore Fallimentare, in Catanzaro, Via A. Lombardi n. 6 a mezzo raccomandata a/r. Le offerte, contenenti le generalità, anche fiscali, dell’offerente ed il recapito o domicilio, con allegata copia del documento d’identità, dovranno pervenire presso lo studio del Curatore Fallimentare, nel termine di giorni trenta dalla data di pubblicazione o divulgazione del presente invito d’offerta d’acquisto. Al riguardo farà fede la data del timbro postale. I beni saranno aggiudicati al migliore offerente, nel rispetto dell’offerta economicamente più vantaggiosa e nel rispetto dell’indicato prezzo di riferimento. Nel caso di due o più offerte di eguale valore sarà consentito il rialzo dell’offerta ai soli offerenti concor-

Gli annunci integrali con eventuali perizie sono consultabili sul sito www.aste.eugenius.it


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info@aste.eugenius.it renti che abbiano presentato identica offerta, previo avviso da parte del Curatore Fallimentare, nel termine di giorni cinque da detto avviso e così via per i successivi ed eventuali rialzi, sino alla vendita dei beni al migliore offerente. Il corrispettivo della vendita comprenderà tutti i costi ed oneri; il trasferimento, da eseguire nei termini strettamente necessari, resterà a cure e spese esclusive, decorrenti dalla aggiudicazione, dell’acquirente; con esonero dalla data di vendita di responsabilità per la Curatela del Fallimento. Il corrispettivo dovrà essere versato, pena la decadenza, nel momento dell’aggiudicazione in favore della Curatela Fallimentare, mediante assegno circolare intestato alla procedura. Il presente invito ad offrire sarà divulgato mediante inserzione sul sito internet www.aste.eugenius.it e mediante pubblicazione sul quotidiano “Il Domani”. Catanzaro, 19 ottobre 2009. Il Curatore Fallimentare °°°°°°°°°° Cancelleria Esecuzioni Immobiliari Il Giudice dell’esecuzione, dott.ssa Andricciola, nella procedura esecutiva n. 42/04 r.g.e.; visti gli artt. 569 e ss. C.p.c. e vista la richiesta di vendita, DISPONE procedersi alla vendita senza incanto del seguente bene: lotto unico: “Appartamento in Catanzaro, Via G. Poerio n. 47, in Catasto al foglio 47, part. 218, sub. 4” prezzo base: euro 24.225,00 L’immobile, venduto nello stato di fatto e di diritto in cui si trova, è meglio descritto nella relazione di stima consultabile in Cancelleria. L’udienza di vendita ex art. 572 c.p.c. è fissata per il giorno 9 dicembre 2009. Nella medesima data è fissata l’udienza ex art. 569 c.p.c., in caso di mancanza di offerte di acquisto. Ogni offerente per essere ammesso alla vendita dovrà depositare in Cancelleria, entro le ore 12.00 del giorno antecedente la vendita, una busta sigillata recante la data della vendita ed il nome del Giudice e contenente domanda di partecipazione (secondo lo stampato fornito dalla stessa Cancelleria) in bollo, fotocopia del documento d’identità, nonché un Assegno Circolare “Non trasferibile” intestato a “Tribunale di Catanzaro proc. n. …” di un importo pari al 10% del prezzo base o del prezzo offerto - a titolo di deposito cauzionale. L’offerente, depositando offerta, dichiara di conoscere

lo stato dell’immobile. In caso di gara tra più offerenti l’aumento minimo è fissato in euro 1.000,00. L’aggiudicatario dovrà versare in Cancelleria, il prezzo d’acquisto - dedotta la già versata cauzione -, entro il termine di giorni sessanta dalla data di aggiudicazione. Le spese di trasferimento sono a carico dell’aggiudicatario. Si dispone, a cura del creditore procedente, la notifica della presente ordinanza ai creditori non comparsi ex art. 498 c.p.c. entro il termine di quarantacinque giorni prima della scadenza del termine fissato per la presentazione delle offerte d’acquisto. Si dispone altresì che l’ordinanza e la perizia vengano pubblicate entro il termine suddetto, oltre che nelle forme di legge, anche mediante le seguenti inserzioni: - www.aste.eugenius.it - “Il Domani” Catanzaro, 18 giugno 2009. Il Cancelliere Il Giudice

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Calabria

TRIBUNALE DI

LAMEZIA TERME

PROCEDURA ESECUTIVA IMMOBILIARE. n. 44/2002 Il Giudice dell’Esecuzione dott. Brancaccio ALL’UDIENZA DEL 27 MAGGIO 2009, ha fissato la NUOVA vendita dei beni immobili pignorati per il giorno 4.11.2009 (senza incanto) ed eventuale incanto per il giorno 18.11.2009,

stabilendo altresì la riduzione del prezzo di vendita di 1/4, il tutto alle condizioni di cui alle modalità di vendita già formulate a scioglimento della riserva del 14 giugno 2007 che di seguito si trascrivono con le modalità relative alla vendita senza incanto e con incanto. “Il Giudice dell’Esecuzione Letti gli atti del procedimento e sciolta la riserva assunta all’udienza del 14 giugno 2007; preso atto dell’istanza di vendita formulata dal creditore procedente; rilevato che custodi dei beni pignorati sono gli esecutati; considerato che la natura del bene, costituito da un appartamento destinato ad abitazione degli esecutati, unitamente alla carenza di elementi probatori da cui poter evincere il concreto pericolo di un deterioramento del cespite nelle more della definizione della procedura di vendita induce a ritenere che la sostituzione dei debitori con un terzo quale custode giudiziario non abbia, allo stato, utilità, ex art. 559, comma 4 c.p.c., come novellato dalle leggi 80/2005, 263/2005 e 51/2006, fermo restando l’obbligo degli stessi di rendere il conto di gestione, ex artt. 560 e 593 c.p.c.; ritenuto di poter condividere e prendere a fondamento del prosieguo della procedura le conclusioni della relazione dell’esperto, in ordine sia all’individuazione del compendio immobiliare che alla stima del relativo valore di mercato; ravvisate, pertanto, le condizioni di procedere ai sensi degli artt. 569, 571 e 576 c.p.c., come novellati dalle leggi 80/2005, 263/2005 e 51/2006, al prezzo base di euro 62.000,00, (RIDOTTO DI 1/4) e precisamente l’importo di euro.46.500,00 alla vendita coattiva del seguente bene: lotto unico - “appartamento per civile abitazione sito in Lamezia Terme, composto da cucinasoggiorni, camera da letto, bagno e ripostiglio con annesso giardino e spazio verde comune, dalla superficie commerciale di mq.72,00, riportato nel NCEU di tale comune al foglio 9, p.lle 404, sub 1, part.659 e part.577”, rilevato che occorre fissare i termini per la presentazione delle offerte di acquisto senza incanto, la successiva udienza per l’esame delle stesse e, per il caso in cui non abbia per qualsiasi motivo luogo la vendita senza incanto, fin d’ora la data per gli incanti; evidenziato, quanto alla vendita senza incanto ed a norma del vigente testo dell’art.571 c.p.c. che: - Ciascun offerente, tranne il debitore, è ammesso a formulare offerte per l’acquisto personalmente o a mezzo procuratore legale anche a norma dell’art. 579, ultimo comma, presentando alla cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari, dichiarazione, in regola con il bollo, contenente l’indicazione del prezzo, del tempo, del modo di pagamento e di ogni altro elemento utile alla valutazione dell’offerta; - L’OFFERTA È IRREVOCABILE, SALVO CHE: 1) Il Giudice ordini l’incanto; 2) Siano decorsi centoventi giorni dalla sua presentazione e la stessa non sia stata accolta; - L’OFFERTA NON È EFFICACE: 1) Se perviene oltre il termine stabilito; 2) se è inferiore al prezzo determinato a norma dell’art. 568 e più sopra ricordato; 3) se l’offerente non presta cauzione, a mezzo di assegno circolare non trasferibile intestato a “Poste Italiane S.p.A.”, in misura non inferiore al decimo del prezzo da lui proposto; - L’offerta deve consistere in una dichiarazione, in regola con il bollo, contenente, a pena di inefficacia, l’indicazione del numero r.g.e. della procedura, del prezzo offerto, del bene (e del lotto) cui si riferisce l’offerta e ogni altro elemento utile alla valutazione di questa; - Detta dichiarazione deve, altresì, indicare le generalità dell’offerente, (nome, cognome, luogo data di nascita, codice fiscale, residenza, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi) ed essere corredata da copia di valido documento di identità dell’offerente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad. Es. procura speciale o certificato camerale); - In caso di dichiarazione presentata da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; - All’offerta, da depositarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere allegato l’assegno circolare per la cauzione, come innanzi indicato; all’esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell’esecuzione e la data dell’udienza fissata per l’esame delle offerte; le buste saranno aperte all’udienza fissata per l’esame delle offerte, alla presenza degli offerenti, ove comparsi; - In ogni caso, le spese del trasferimento cedono a carico dell’aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la cancellazione delle formalità; evidenziato, quanto all’eventuale, successiva vendita agli incanti, che: - Essa deve aver luogo al prezzo sopra indicato di euro 46.500,00- per come ridotto di 1/4 (Prezzo iniziale da ridurre euro.62.000,00-) - Le offerte in aumento, a pena di inammissibilità, non devono essere inferiori a euro 3.000,00; - Ogni concorrente, per essere ammesso all’incanto, deve presentare istanza di partecipazione, in regola con il bollo, recante, a pena di inefficacia, l’indicazione del numero di r.g.e. della procedura, il bene o il lotto cui l’istanza stessa si riferisce, le proprie generalità (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza, stato civile e,

www.aste.eugenius.it :: se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi); - All’istanza di partecipazione deve essere allegata copia di valido documento di identità del concorrente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale); - In caso di dichiarazione presentata da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; - Con l’istanza di partecipazione, da presentarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere depositato assegno circolare non trasferibile, intestato alle “Poste Italiane S.p.A.”, tramite cui effettuare il versamento della cauzione (ed in conto prezzo di aggiudicazione), in ragione di un decimo del prezzo base d’asta; - All’esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell’esecuzione e la data fissata per la vendita; le buste saranno aperte all’udienza stabilita per l’incanto alla presenza degli offerenti, ove comparsi; - In ogni caso, le spese del trasferimento cedono a carico dell’aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la cancellazione delle formalità; FISSA IN RELAZIONE ALLA VENDITA SENZA INCANTO, - Per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari delle offerte di acquisto, ex art. 571 c.p.c., dell’immobile sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell’esperto in atti, cui si fa espresso riferimento, termine fino alle ore 13.00 del giorno 3 novembre 2009 per la vendita senza incanto ed alle ore 13.00 del giorno 17 novembre 2009 per la vendita con incanto, con le modalità e per il prezzo base di cui sopra; - Per l’esame delle offerte di acquisto, ai sensi dell’art. 572 c.p.c., ovvero per la gara sulle medesime, se presentate in misura superiore ad una, l’udienza del giorno 4 novembre 2009 ovvero 18 novembre 2009 (in caso di vendita con incanto), ore 9.30 e segg.; FISSA, NEL CASO IN CUI LA VENDITA SENZA INCANTO NON ABBIA LUOGO, - Per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari dell’istanza di partecipazione agli incanti, termine fino alle ore 13.00 del giorno 17 novembre 2009, con le modalità e per il prezzo minimo di cui sopra; - Per il giorno 18 novembre 2009, ore 9.30 e segg., la vendita ai pubblici incanti dell’immobile sopra meglio indicato e meglio descritto nella relazione dell’esperto in atti, cui si fa espresso riferimento, con le modalità e per il prezzo base di cui innanzi; STABILISCE ALRESI’, CHE LA VENDITA AVVIENE ALLE SEGUENTI CONDIZIONI, SIA QUALORA VI SI FACCIA LUOGO SENZA INCANTO, SIA QUALORA VI SI FACCIA LUOGO CON INCANTO: - Gli immobili vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, così come identificati, descritti e valutati dall’esperto nella relazione, con ogni eventuale servitù attiva e passiva inerente e quote condominiali relative; - La vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa vendita, oneri di qualsiasi genere- ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso o dell’anno precedente non pagate dal debitore- per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni; - L’aggiudicatario dovrà versare la differenza del prezzo (detratta del prezzo di aggiudicazione la cauzione di cui sopra) entro un termine massimo di 60 giorni dalla data di aggiudicazione mediante assegno circolare non trasferibile intestato a “Poste Italiane S.p.A.”, in mancanza, si provvederà a norma dell’art. 587 c.p.c.; - Soltanto all’esito degli adempimenti precedenti, della produzione di aggiornati certificati catastali e di aggiornati certificati relativi alle iscrizioni e trascrizioni effettuate sul bene nonché del pagamento delle spese di trasferimento da parte dell’aggiudicatario, per come liquidate dalla Cancelleria, sarà emesso il decreto di trasferimento, ai sensi dell’art.586 c.p.c.; DISPONE, QUANDO ALLA PUBBLICITA’ IN FUNZIONE DELLA VENDITA, CHE: - Su impulso del procedente, sia predisposto l’avviso di vendita, da pubblicare all’albo dell’Ufficio; - A cura, rischio e spese (rimborsabili ex art. 2770 cod.civ.) del medesimo soggetto, sia data pubblicità: - in ogni caso, per una sola volta, della presente ordinanza, escluse le note, su di un quotidiano di informazione a diffusione locale a scelta del creditore, pubblicità da effettuarsi almeno quarantacinque giorni prima del termine delle offerte o della data dell’incanto; - in ogni caso, per una sola volta della presente ordinanza, escluse le note,sulla rivista periodica “Aste Info Appalti”, pubblicità da effettuarsi almeno

Gli annunci integrali con eventuali perizie sono consultabili sul sito www.aste.eugenius.it


AsteInfoappalti

Ottobre 2009 info@aste.eugenius.it quarantacinque giorni prima del termine delle offerte o della data dell’incanto; - in ogni caso, per una sola volta, della presente ordinanza, escluse le note, e della relazione di stima dell’esperto sul sito Internet www.aste.eugenius.it, almeno quarantacinque giorni prima del termine delle offerte o della data dell’incanto; - Il creditore procedente possa, inoltre, dare pubblicità della presente ordinanza, a sua cura ed ove lo ritenga opportuno: - a sue spese (rimborsabili ex art. 2770 cod. civ.), con pubblicità muraria, da effettuarsi nei Comuni di Lamezia Terme e di ubicazione degli immobili, almeno quarantacinque giorni prima del termine delle offerte o della data dell’incanto; - La pubblicità muraria e l’ulteriore pubblicità prescelta sono dichiarate sin d’ora non necessarie ai fini dell’esperibilità della vendita; - Della prova della pubblicità elettronica e a mezzo stampa - da depositarsi in cancelleria almeno dieci giorni prima delle vendite- sia fatto carico al creditore procedente o surrogante; AVVERTE Fin d’ora le parti che, ove all’udienza fissata per la celebrazione dell’incanto, questo non abbia luogo per qualunque motivo, si riserva di applicare immediatamente - e cioè a quella stessa udienza- l’art.591 cod. proc. civ., senza alcun rinvio intermedio o ulteriore, in quello stesso contesto sentendo le parti e provvedendo sulla disposizione dell’amministrazione giudiziaria o sulla fissazione di una nuova vendita. ONERA Il creditore procedente di notificare entro il 30 settembre 2007 la presente ordinanza ai creditori di cui all’art.498 che non sono comparsi; DA’ ATTO Di non disporre, allo stato, la sostituzione del custode per le motivazioni innanzi espresse; ORDINA Ai debitori di presentare il conto di gestione, ex artt. 560 e 593 c.p.c., a far data dal pignoramento entro e non oltre il 30 settembre 2007, con espresso avviso che, in caso di inottemperanza, l’omissione sarà valutata ai fini dell’eventuale nomina di un custode esterno. Lamezia Terme, lì 14 giugno 2007 Il Giudice dell’Esecuzione Dott. Alessandro Brancaccio” °°°°°°°°°° AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI PIGNORATI EX ART.569 COMMA 3 CPC SI RENDE NOTO che il Giudice dell’Esecuzione nella procedura esecutiva immobiliare n° 21/2007 RGE, promossa da DAVID HOME SRL con ordinanza emessa all’udienza del 27/05/2009 ha disposto la vendita, senza incanto del lotto, nello stato di fatto e di diritto in cui si trova, per l’udienza del 04.11.2009 ed ha fissato, per il caso in cui la stessa non abbia luogo, la vendita con incanto del medesimo lotto nello stato di fatto e di diritto in cui si trova per l’udienza del 18.11.2009 lotto unico - “nuda proprietà di immobile destinato a magazzino sito in Lamezia Terme alla Via delle Terme, riportato nel NCEU di tale comune al foglio di mappa 74, p.lla 844, sub 4 e 13, cat. C/1, classe 3, consistenza di 100 mq.” Valore euro 84.000,00; SI RENDE ANCORE NOTO CHE IL GE HA STABILITO CHE LA VENDITA AVVIENE ALLE SEGUENTI CONDIZIONI: 1. VENDITA SENZA INCANTO - ciascun offerente, tranne il debitore, è ammesso a formulare offerte per l’acquisto personalmente o a mezzo di procuratore legale anche a norma dell’art. 579, ultimo comma, presentando presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari, dichiarazione, in regola con il bollo, contenente l’indicazione del prezzo, del tempo, del modo del pagamento e di ogni altro elemento utile alla valutazione dell’offerta; - L’OFFERTA È IRREVOCABILE, SALVO CHE: 1. il giudice ordini l’incanto; 2. siano decorsi centoventi giorni dalla sua presentazione e la stessa non sia stata accolta; - L’OFFERTA NON È EFFICACE: 1) se perviene oltre il termine stabilito: 2) se è inferiore al prezzo determinato a norma dell’articolo 568 e più sopra ricordato: e) se l’offerente non presta cauzione, a mezzo di assegno circolare non trasferibile intestato a “Poste Italiane s.p.a.,”, in misura non inferiore al decimo del prezzo da lui proposto - l’offerta deve consistere in una dichiarazione, in regola con il bollo, contenente, a pena di inefficacia, l’indicazione del numero di r.g.e. della procedura, del prezzo offerto, del bene (e del lotto) cui si riferisce l’offerta e ogni altro elemento utile alla valutazione di questa; - detta dichiarazione deve, altresì, recare le generalità dell’offerente (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi) ed essere corredata da copia di valido documento di identità dell’offerente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale); - in caso di dichiarazione presentata da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; - all’offerta, da depositarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere allegato

21 l’assegno circolare per la cauzione, come innanzi indicato; all’esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell’esecuzione e la data dell’udienza fissata per l’esame delle offerte; le buste saranno aperte all’udienza fissata per l’esame delle offerte, alla presenza degli offerenti, ove comparsi; - in ogni caso, le spese del trasferimento cadono a carico dell’aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la cancellazione delle formalità; - per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari delle offerte di acquisto, ex art. 571 c.p.c., dell’immobile sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell’esperto in atti, cui si fa espresso riferimento, termine fine alle ore 13.00 del giorno 03 novembre 2009 con le modalità e per il prezzo base dì cui sopra; - per l’esame delle offerte di acquisto, ai sensi dell’art. 572 c.p.c., ovvero per la gara sulle medesime, se presentate in misura superiore ad una, l’udienza del giorno 04 novembre 2009, ore 9.30 e segg.; 2. VENDITA CON INCANTO - essa deve aver luogo al prezzo sopra indicato di euro 63.000,00 per il lotto unico; - le offerte in aumento, a pena di inammissibilità, non devono essere inferiori al 3% (tre per cento) del prezzo a base d’asta; - ogni concorrente, per essere ammesso all’incanto, deve presentare istanza di partecipazione, in regola con il bollo, recante, a pena di inefficacia, l’indicazione del numero di r.g.e. della procedura, il bene o il lotto cui l’istanza stessa si riferisce, le proprie generalità (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi); - all’istanza di partecipazione deve essere allegata copia di valido documento di identità del concorrente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale); - in caso di dichiarazione di partecipazione presentata da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; - con l’istanza di partecipazione, da presentarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere depositato assegno circolare non trasferibile, intestato alle “Poste Italiane s.p.a.”, tramite cui effettuare il versamento della cauzione (ed in conto prezzo di aggiudicazione), in ragione di un decimo del prezzo base d’asta; - all’esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell’esecuzione e la data dell’udienza fissata per la vendita; le buste saranno aperte all’udienza stabilita per l’incanto alla presenza degli offerenti, ove comparsi; - in ogni caso, le spese del trasferimento cedono a carico dell’aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la cancellazione delle formalità; - per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni immobiliari dell’ istanza di partecipazione agli incanti termine fino alle ore 13.00 del giorno 17 novembre 2009, con le modalità e per il prezzo minimo di cui sopra: - per il giorno 18 novembre 2009, ore 9.30 e segg. la vendita ai pubblici incanti dell’immobile sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell’esperto in atti, cui si fa espresso riferimento, con le modalità e per il prezzo base di cui innanzi; SI AVVISA, ALTRESÌ, CHE LA VENDITA AVVIENE ALLE SEGUENTI CONDIZIONI, SIA QUALORA VI SI FACCIA LUOGO SENZA INCANTO, SIA QUALORA VI SI FACCIA LUOGO CON INCANTO: - gli immobili vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, così come identificati, descritti e valutati dall’esperto nella relazione, con ogni eventuale servitù attiva e passiva inerente e quote condominiali relative; - la vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere - ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore - per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni; - l’aggiudicatario dovrà versare la differenza del prezzo (detratta dal prezzo di aggiudicazione la cauzione di cui sopra) entro un termine massimo di 60 giorni dalla data di aggiudicazione mediate assegno circolare non trasferibile intestato a “Poste Italiane s.p.a.” in mancanza, si provvederà a norma dell’art. 587 c.p.c.; - soltanto all’esito degli adempimenti precedenti, della produzione di aggiornati certificati catastali e di aggiornati certificati relativi alle iscrizioni e trascrizioni effettuate sul bene nonché del pagamento delle spese di trasferimento da parte dell’aggiudi-

catario, per come liquidate dalla Cancelleria, sarà emesso il decreto di trasferimento, ai sensi dell’art. 586 c.p.c.; Lamezia Terme, lì 10/09/2009 IL CANCELLIERE (C/1) f.to Bruna Bernardi °°°°°°°°°° AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI In danno di proc. nr. 3/05 R.G.E., richiesta da INTERNATIONAL CREDIT RECOVERY SRL SI RENDE NOTO che il giorno 11.11.2009 alle ore 9:30 e segg. nella sala delle pubbliche udienze di questo Tribunale, avanti al G.E., si procederà alla vendita senza incanto del seguente bene immobile, alle seguenti condizioni: prezzo base lotto unico: euro 24.000,00 Elenco beni immobili lotto unico: appartamento sito in Lamezia Terme, località Ginepri, complesso immobiliare Lamezia Golfo, fabbricato A, corpo fabbrica 1/d, scala F, piano terzo, int. 48, foglio 23, p.lla 183 sub 55, esteso per 104,14 mq, oltre 38,35 mq di balconi; Ciascun offerente, per partecipare alla vendita, dovrà depositare presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari, entro le ore 13:00 del giorno 10.11.2009 dichiarazione in regola con il bollo contenente l’indicazione del numero di rge della procedura, l’indicazione del prezzo offerto, del bene (lotto) cui si riferisce e di ogni altro elemento utile alla valutazione dell’offerta, nonché ancora generalità dell’offerente incluso codice fiscale e copia di documento di identità dell’offerente o valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (procura speciale o certificato camerale); all’offerta in busta chiusa e senza segni di riconoscimento deve essere allegato l’assegno circolare non trasferibile intestato a Poste Italiane spa in misura non inferiore al decimo del prezzo da lui proposto; L’OFFERTA È IRREVOCABILE SALVO CHE a) il Giudice ordini l’incanto, b) siano decorsi 120 gg. dalla sua presentazione e la stessa non sia stata accolta; L’OFFERTA NON È EFFICACE: 1) se perviene oltre il termine indicato, 2) se è inferiore al prezzo base, 3) se l’offerente non presta cauzione a mezzo di assegno circolare non trasferibile intestato a Poste Italiane spa in misura non inferiore al decimo del prezzo da lui proposto. Le spese di trasferimento sono a carico dell’aggiudicatario come pure le attività e i costi per la cancellazione delle formalità. Qualora la vendita senza incanto non abbia luogo viene fissata la data del 25.11.2009 ore 9:30 e segg. per la vendita ai pubblici incanti del bene su descritto al prezzo base di euro 24.000,00 per il lotto unico. Le offerte di acquisto devono essere presentate presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari entro le ore 13:00 del giorno 24.11.2009; con le modalità ed il prezzo base di cui sopra. Le offerte in aumento non devono essere inferiori al 3% per tutti e tre i lotti. Deve essere depositato unitamente alla domanda di partecipazione alla vendita assegno circolare intestato a Poste Italiane spa non trasferibile in ragione di un decimo del prezzo base d’asta. Si stabilisce altresì che gli immobili vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, la vendita avviene a corpo e non a misura, la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità; l’aggiudicatario dovrà versare la differenza del prezzo (detratta dal prezzo di aggiudicazione la cauzione di cui sopra) entro un termine massimo di 60 gg. dalla data di aggiudicazione mediante assegno circolare non trasferibile intestato a Poste Italiane spa, in mancanza si provvederà a norma degli artt. 586 c.p.c. Lamezia Terme, il Giudice dell’Esecuzione Dott. Alessandro Brancaccio °°°°°°°°°° UFFICIO ESECUZIONI IMMOBILIARI BANDO DI VENDITA SENZA INCANTO DI BENI IMMOBILI NELLA PROCEDURA ESECUTIVA IMMOBILIARE N. 74/98 R. E. SI RENDE NOTO Che il giudice dell’esecuzione nella procedura n. 74/98 con ordinanza del 4.10.06 ha disposto la vendita senza incanto, dell’unico lotto, del seguente bene immobile: Lotto unico: “Appartamento sito in Maida (CZ) Località Collina del Sole, Via 8 Marzo (già C/da Vallini) n° 1 composto da n. quattro vani + uno accessorio + balcone + cortile; mq 107,20, piano terra, int.: 2, foglio: 59, part.: 56, sub 3; zona censuaria categoria: A/3, classe: 1^; consistenza: 4,5 vani; rendita euro 183,60. Indirizzo località Collina del Sole; piano: terra, interno: 2; Fabbricato provvisto di concessione in sanatoria, tranne per la parte che concerne la copertura del cortile”. Prezzo base d’asta euro 24.544,00 FISSA la vendita senza incanto per il 18.11.2009 ore 12,00 presso il Tribunale Ordinario di Lamezia Terme. STABILISCE che le offerte in busta chiusa sigillata e siglata con indicazione di uno pseudonimo dovranno recare la seguente intestazione “Procedura esecutiva n°

www.aste.eugenius.it :: 74/98 R.E. - Offerta di partecipazione alla vendita senza incanto - Giudice dell’esecuzione Dr. A. Brancaccio - udienza di vendita del 18.11.2009. Le offerte di acquisto, irrevocabili fino al giorno della vendita, devono essere effettuate inserendo in detta busta, oltre alla domanda di partecipazione alla vendita: 1) libretto di deposito postale per cauzione, intestato alla procedura, recante l’importo pari al 10% del prezzo base; 2) libretto di deposito postale per spese intestato a chi partecipa da presentarsi nella Cancelleria delle esecuzioni, recante l’importo pari al 20% del prezzo base, a titolo di deposito per il presumibile importo delle spese di trasferimento Le offerte potranno essere presentate in Cancelleria fino alle ore 12.00 del giovedì precedente la vendita. L’offerta non sarà ritenuta valida se non è dichiarata espressamente irrevocabile fino al giorno della vendita. In caso di unica offerta che non superi di almeno un quarto il valore dell’immobile sarà sufficiente il dissenso di un creditore intervenuto a farla respingere. In caso di pluralità d’offerte non si effettuerà gara sull’offerta più alta se questa non supera di almeno un quarto il valore dell’immobile sempre ché da parte degli altri offerenti non ci sia espressa adesione alla gara sull’offerta più alta. In tal caso il Giudice inviterà gli offerenti alla gara mediante offerta scheda segreta sull’ offerta più alta con rialzo minimo non inferiore ad euro 1.000,00. Il termine per il versamento del residuo prezzo non potrà essere superiore ai 60 giorni dall’aggiudicazione. Depositare in Cancelleria sempre entro il termine citato di giorni 60 dall’aggiudicazione definitiva ai fini del trasferimento, idonea ed aggiornata certificazione concernente l’immobile posto in vendita ed attestante le risultanze delle visure catastali e dei registri immobiliari. Le spese relative alla vendita ed al passaggio di proprietà saranno poste a carico dell’aggiudicatario. Gli offerenti dovranno indicare il proprio codice fiscale, la propria residenza ed eleggere domicilio nel Comune di Lamezia Terme. Ulteriori informazioni potranno essere chieste in Cancelleria. Lamezia Terme, 27.05.2009 IL CANCELLIERE (C1) F. to Bruna Bernardi °°°°°°°°°° UFFICIO FALLIMENTI BANDO DI VENDITA ALL’INCANTO DI BENE IMMOBILE PROCEDURA FALLIMENTARE N. 443/1995 R.F. SI RENDE NOTO CHE Il Giudice Delegato al Fallimento n. 443/1995 R.F.; Con ordinanza depositata il 2.7.2009 ha disposto la vendita all’incanto con riduzione di un quinto, del seguente bene immobile nello stato di fatto e di diritto in cui esso si trova, quale risulta dalla perizia agli atti del fascicolo fallimentare, cui si fa integrale riferimentoanche con riferimento ad eventuali irregolarità urbanistiche che potranno essere sanate o condonate dall’aggiudicatarioentro il termine di 120 giorni dalla notificazione del decreto di trasferimento ai sensi degli artt. 17 e 40 L:47/1985: lotto uno: “ Appartamento per civile abitazione al primo piano, composto da cinque stanze, cucina ed accessori, sito in via Alemanni di Pianopoli (CZ); in NCEU al foglio di mappa 3, p.lla 152 sub 4 e sub 5”. PREZZO BASE EURO: 62.720,00 Ogni concorrente, per essere ammesso all’incanto, deve presentare, istanza di partecipazione, in regola con il bollo, recante, a pena di inefficacia, l’indicazione del numero di r.f. della procedura, il bene o il lotto cui l’istanza stessa si riferisce, le proprie generalità (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza, stato civile e,se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi); All’istanza di partecipazione deve essere allegata copia di valido documento di identità del concorrente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale); In caso di dichiarazione di partecipazione presentata da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento.; Con l’istanza di partecipazione, da presentarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere depositato assegno circolare non trasferibile intestato alla curatela del fallimento, tramite cui effettuare il versamento della cauzione (ed in conto prezzo di aggiudicazione), in ragione di un decimo del prezzo base d’asta; Le spese di trasferimento cedono a carico dell’aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la cancellazione delle formalità: FISSA Per la presentazione presso la Cancelleria Fallimentare dell’istanza di partecipazione agli incanti, termine fino alle ore 13.00 del 09/11/2009 con le modalità di cui sopra. FISSA Il giorno 10/11/2009 ore 12.00 la vendita ai pubblici incanti dell’immobile sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell’esperto in atti, cui si fa espresso riferimento e per il prezzo base appresso indicato: lotto uno euro 62.720,00 Le offerte in aumento, a pena di inammissibilità, non devono essere inferiori ad euro 4.136,00

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Ottobre 2009 info@aste.eugenius.it L’ immobile viene posto in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui esso si trova, così come identificato e descritto e valutato dall’esperto nella relazione, con ogni eventuale servitù attiva e passiva inerente e quote condominiali relative. La vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere- ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore- per qualsiasi motivo non considerate, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni; L’aggiudicatario dovrà versare la differenza del prezzo (detratta dal prezzo di aggiudicazione la cauzione di cui sopra) entro un termine massimo di giorni 60 dalla data di aggiudicazione mediante assegno circolare non trasferibile intestato alla curatela fallimentare, in mancanza si provvederà a norma dell’art. 587 c.p.c. All’esito degli adempimenti precedenti, della produzione di aggiornati certificati catastali e di aggiornati certificati relativi alle iscrizioni e trascrizioni effettuate sul bene nonché del pagamento delle spese di trasferimento da parte dell’aggiudicatario, sarà emesso il decreto di trasferimento, ai sensi dell’art. 586 c.p.c. Lamezia Terme,li 25/08/2009 Il Cancelliere Dott.ssa Leonilda Bonaddio °°°°°°°°°° IL GIUDICE DELL’ESECUZIONI DOTT. A. BRANCACCIO AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI EX ART. 569 571 e 576 C.P.C. NELLA PROCEDURA ESECUTIVA IMMOBILIARE N. 34/2003 RE SI RENDE NOTO Che il Giudice dell’esecuzione nella procedura n. 34/2003 R.E., letti gli atti del procedimento, all’udienza dell’25/02/09 su richiesta del creditore procedente riduceva il prezzo base di 1/4 e disponeva la vendita, fissando il prezzo in euro. 86.062,50, in unico lotto del seguente bene immobile nello stato di fatto e di diritto in cui si trova: Lotto 1: “quota del 50% dell’intero fabbricato sito in Lamezia Terme alla c.da Pilli riportato nel N.C.E.U. al foglio 37 par. 611 sub. 4 cat. A2 vani 9,5;” FISSA La vendita senza incanto per la data dell’11/11/2009 ore 9,30 e segg. presso il Tribunale ordinario di Lamezia Terme e, per il caso che la predetta vendita non abbia eventualmente esito, in via sussidiaria, la vendita con l’incanto per il 25/11/2009 ore 9,30 e segg. al prezzo base d’asta determinato in euro.86.062,50 FISSA IN RELAZIONE ALLA VENDITA SENZA INCANTO CHE: - ciascun offerente, tranne il debitore, è ammesso a formulare offerte per l’acquisto personalmente o a mezzo il procuratore legale anche a norma dell’art. 579, ultimo comma, presentando preso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari, dichiarazione, in regola con il bollo, contenente l’indicazione del prezzo, del tempo, del modo del pagamento e di ogni altro elemento utile alla valutazione dell’offerta; - L’OFFERTA È IRREVOCABILE, SALVO CHE: 1) il Giudice ordini l’incanto; 2) siano decorsi centoventi giorni dalla sua presentazione e la stessa non sia stata accolta; - L’OFFERTA NON È EFFICACE: 1) se perviene oltre il termine stabilito; 2) se è inferiore al prezzo determinato a norma dell’art. 568 e più sopra ricordato; c) se l’offerente non presta cauzione, a mezzo di assegno circolare non trasferibile intestato a “Poste Italiane spa”, in misura non inferiore al decimo del prezzo da lui proposto; - l’offerta deve consistere in una dichiarazione, in regola con il bollo, contenente, a pena di inefficacia, l’indicazione del numero di RGE della procedura, del prezzo offerto, del bene (e del lotto) cui si riferisce l’offerta e ogni altro elemento utile alla valutazione di questa; - detta dichiarazione deve, altresì, recare le generalità dell’offerente (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi) ed essere corredata da copia di valido documento di identità dell’offerente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso(ad es. procura speciale o certificato camerale); - in caso di dichiarazione presentata da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; - all’offerta, da depositarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere allegato l’assegno circolare per la cauzione, come innanzi indicato; all’esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell’esecuzione e la data dell’udienza fissata per l’esame delle

22 offerte; le buste saranno aperte all’udienza fissata per l’esame delle offerte, alla presenza degli offerenti, ove comparsi; - in ogni caso, le spese del trasferimento cadono a carico dell’aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la cancellazione delle formalità; - per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari delle offerte di acquisto, ex art. 571 c.p.c., dell’immobile sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell’esperto in atti, cui si fa espresso riferimento, termine fino alle ore 13,00 del giorno 10 novembre 2009, con le modalità e per il prezzo base di cui sopra; - per l’esame delle offerte di acquisto, ai sensi dell’art. 572 c.p.c., ovvero per la gara sulle medesime, se presentate in misura superiore ad una, l’udienza del giorno 11 novembre 2009, ore 9,30 e segg. FISSA, NEL CASO IN CUI LA VENDITA SENZA INCANTO NON ABBIA LUOGO, LA VENDITA CON INCANTO CHE: - deve aver luogo al prezzo sopra indicato di euro 86.062,50 - le offerte in aumento, a pena di inammissibilità, non devono essere inferiori al 5% dell’importo a base d’asta (euro. 86.062,50); - ogni concorrente, per essere ammesso all’incanto, deve presentare istanza di partecipazione, in regola con il bollo, recante, a pena di inefficacia, l’indicazione del numero di RGE della procedura, il bene o il lotto cui l’istanza stessa si riferisce, le proprie generalità (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra coniugi); all’istanza di partecipazione deve essere allegata copia di valido documento di identità dell’offerente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso(ad es. procura speciale o certificato camerale); - in caso di dichiarazione presentata da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; - con l’istanza di partecipazione, da presentarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere depositato assegno circolare non trasferibile, intestato alle “Poste Italiane s.p.a.” tramite cui effettuare il versamento della cauzione (ed in conto prezzo di aggiudicazione), in ragione di un decimo del prezzo base d’asta; - all’esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell’esecuzione e la data dell’udienza fissata per l’esame delle offerte; le buste saranno aperte all’udienza fissata per l’esame delle offerte, alla presenza degli offerenti, ove comparsi; - in ogni caso, le spese del trasferimento cedono a carico dell’aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la cancellazione delle formalità; - per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari dell’istanza di partecipazione agli incanti, il termine fino alle ore 13,00 del giorno 24 novembre 2009, con le modalità e per il prezzo minimo di cui sopra; - per il giorno 25/11/2009, ore 9,30 e segg., la vendita ai pubblici incanti dell’immobile sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell’esperto in atti, cui si fa espresso riferimento, con le modalità e per il prezzo base di cui innanzi; STABILISCE, ALTRESI’, CHE LA VENDITA AVVIENE ALLE SEGUENTI CONDIZIONI, SIA QUALORA VI SI FACCIA LUOGO SENZA INCANTO, SIA QUALORA VI SI FACCIA LUOGO CON INCANTO: - gli immobili vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, così come identificati, descritti e valutati dall’esperto nella relazione, con ogni eventuale servitù attiva e passiva inerente e quote condominiali relative; - la vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno da r luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere - ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore - per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni; - l’aggiudicatario dovrà versare la differenza del prezzo(detratta dal prezzo di aggiudicazione la cauzione di cui sopra) entro un termine massimo di 60 giorni dalla data di aggiudicazione mediante assegno circolare non trasferibile intestato a “Poste Italiane s.p.a.”, in mancanza, si provvederà a norma dell’art. 587 c.p.c.; - soltanto all’esito degli adempimenti precedenti, della produzione di aggiornamenti certificati catastali e di aggiornamenti certificati relativi alle iscrizioni e trascrizioni effettuate sul bene nonché del pagamento delle spese di trasferimento da parte dell’aggiudicatario, per come liquidate dalla Cancelleria, sarà emesso il decreto di trasferimento, ai sensi dell’art. 586 c.p.c.; Ulteriori informazioni potranno essere chieste in cancelleria. Lamezia Terme, lì 08/09/09 Il cancelliere C1 Bruna Bernardi

°°°°°°°°°° AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI In danno di proc. nr. 57/04 R.G.E., richiesta da INTERNATIONAL CREDIT RECOVERY SRL SI RENDE NOTO che il giorno 11.11.2009 alle ore 9:30 e segg. nella sala delle pubbliche udienze di questo Tribunale, avanti al G.E., si procederà alla vendita senza incanto del seguente bene immobile, alle seguenti condizioni: prezzo base: euro 24.000,00 lotto unico Elenco beni immobili lotto unico: immobile per civile abitazione sito in Lamezia Terme, località Ginepri, residence Lamezia Golfo, riportato nel NCEU al foglio 23 p.lla 183, sub 43, cat. A/4, classe 4 consistenza 5,5 vani, superficie commerciale 107,09 mq. Ciascun offerente, per partecipare alla vendita, dovrà depositare presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari, entro le ore 13:00 del giorno 10.11.2009 dichiarazione in regola con il bollo contenente l’indicazione del numero di rge della procedura, l’indicazione del prezzo offerto, del bene (lotto) cui si riferisce e di ogni altro elemento utile alla valutazione dell’offerta, nonché ancora generalità dell’offerente incluso codice fiscale e copia di documento di identità dell’offerente o valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (procura speciale o certificato camerale); all’offerta in busta chiusa e senza segni di riconoscimento deve essere allegato l’assegno circolare non trasferibile intestato a Poste Italiane spa in misura non inferiore al decimo del prezzo da lui proposto; L’OFFERTA È IRREVOCABILE SALVO CHE a) il Giudice ordini l’incanto, b) siano decorsi 120 gg. dalla sua presentazione e la stessa non sia stata accolta; L’OFFERTA NON È EFFICACE: 1) se perviene oltre il termine indicato, 2) se è inferiore al prezzo base, 3) se l’offerente non presta cauzione a mezzo di assegno circolare non trasferibile intestato a Poste Italiane spa in misura non inferiore al decimo del prezzo da lui proposto. Le spese di trasferimento sono a carico dell’aggiudicatario come pure le attività e i costi per la cancellazione delle formalità. Qualora la vendita senza incanto non abbia luogo viene fissata la data del 25.11.2009 ore 9:30 e segg. per la vendita ai pubblici incanti del bene su descritto al prezzo base di euro 24.000,00. Le offerte di acquisto devono essere presentate presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari entro le ore 13:00 del giorno 24.11.2009; con le modalità ed il prezzo base di cui sopra. Le offerte in aumento non devono essere inferiori al 3%. Deve essere depositato unitamente alla domanda di partecipazione alla vendita assegno circolare intestato a Poste Italiane spa non trasferibile in ragione di un decimo del prezzo base d’asta. Si stabilisce altresì che gli immobili vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, la vendita avviene a corpo e non a misura, la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità; l’aggiudicatario dovrà versare la differenza del prezzo (detratta dal prezzo di aggiudicazione la cauzione di cui sopra) entro un termine massimo di 60 gg. dalla data di aggiudicazione mediante assegno circolare non trasferibile intestato a Poste Italiane spa, in mancanza si provvederà a norma degli artt. 586 c.p.c. Lamezia Terme, il Giudice dell’Esecuzione Dott. Alessandro Brancaccio °°°°°°°°° AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI In danno di proc. nr. 36/98 R.G.E., richiesta da ISTITUTO BANCARIO SAN PAOLO DI TORINO S.p.A. SI RENDE NOTO che il giorno 11.11.2009 alle ore 12:00 nella sala delle pubbliche udienze di questo Tribunale, avanti al G.E., si procederà alla vendita all’incanto dei beni immobili elencati in calce, alle seguenti condizioni: prezzo base: euro 20.766,00 per il lotto n.1 prezzo base: euro 14.377,00 per il lotto n.2 prezzo base: euro 22.684,00 per il lotto n.3 Coloro che intendono partecipare all’incanto dovranno depositare nella Cancelleria di questo Tribunale, almeno quattro giorni prima del giorno fissato per l’incanto, il 10% del prezzo base d’asta a titolo di cauzione, nonché, altro 20% a titolo di deposito per il presumibile importo delle spese di trasferimento. L’aumento minimo da apportare all’offerta è sin d’ora, fissato nella misura del 5% del prezzo base d’asta. Entro sessanta giorni da quando l’aggiudicazione sarà diventata definitiva (settanta giorni dalla vendita), l’aggiudicatario dovrà versare, nelle forme dei depositi giudiziari, il prezzo di aggiudicazione, detratto l’importo già versato a titolo di cauzione. Per gli immobili su cui grava mutuo fondiario, ai sensi del T.U. delle leggi in materia bancaria e creditizia (D. Lgs n.385/93), l’aggiudicatario entro il termine di sessanta giorni dall’aggiudicazione definitiva (settanta giorni dalla vendita), dovrà pagare all’Istituto mutuante quella parte del prezzo che corrispone al credito dell’Istituto stesso in capitale, accessori e spese, salvo che non preferisca accollarsi, in conto prezzo di aggiudicazione, il residuo capitale del mutuo fondiario relativo all’immobile aggiudicato. In tal caso, in ottemperanza

www.aste.eugenius.it :: all’art. 41 comma 5 del T.U. delle leggi in materia bancaria e creditizia (D.L. n.385/93), l’aggiudicatario dovrà: a) pagare al mutuante nel termine di 15 gg dalla data di aggiudicazione, le rate scadute, gli accessori e le spese, dichiarando di voler profittare del mutuo stesso; b) depositare, entro il termine di 60 gg. dall’aggiudicazione definitiva, nelle forme di cui al precedente punto 1, l’eventuale differenza del prezzo di aggiudicazione, ottenuta detraendo dal prezzo di acquisto la cauzione prestata, l’importo del versamento effettuato all’istituto mutuante nonché l’eventuale ammontare del residuo capitale accollato; c) depositare in Cancelleria, ai fini del trasferimento, idonea ed aggiornata certificazione, concernente l’immobile sub - astato ed attestante le risultanze delle visure catastali e dei registri immobiliari. L’aggiudicatario dovrà provvedere a sua cura e spese alla voltura catastale dell’immobile trasferitogli, fermi restando gli obblighi di legge imposti alla parte debitrice. Maggiori informazioni potranno essere assunte presso la Cancelleria delle Esecuzioni immobiliari del Tribunale di Lamezia Terme. Elenco beni immobili: lotto n.1: intera proprietà dell’appartamento per civile abitazione sito in loc. Salice del Comune di Curinga, posto al corpo 2, piano terra e piano seminterrato (garage) di 130 mq, con garage e annessi spazi condominiali pavimentati con ampie aiuole piantumate, ultimato in ogni sua parte; individuato al Catasto Urbano al foglio n.18, part. n.605 sub 6, cat. A/2 - classe 1, consistenza 6,5 vani, p.TR-S1, rendita euro 281,99 confinante a est ed a ovest con parti condominiali, a sud con vano scale e stessa proprietà, a nord con il fabbricato denominato corpo 3. Lotto n.2: intera proprietà dell’appartamento per civile abitazione sito in loc. Salice del Comune di Curinga, posto al corpo 2, piano terra e piano seminterrato (garage) di 130 mq, con garage e annessi spazi condominiali pavimentati con ampie aiuole piantumate, ultimato solo in parte; individuato al Catasto Urbano al foglio n.18, part. N.605 sub 20 ex sub 7, cat. A/2, classe 1, consistenza 6,5, vani p.TR-S1, rendita euro 281,99 confinante a est ed a ovest con parti condominiali, a sud con vano scale e stessa proprietà, a nord con il fabbricato denominato corpo 1. Lotto n.3: intera proprietà dell’appartamento per civile abitazione sito in loc. Salice del Comune di Curinga, posto al corpo 3, piano secondo e piano seminterrato (garage) di 142 mq, con garage e annessi spazi condominiali pavimentati con ampie aiuole piantumate, ultimato in ogni sua parte; individuato al Catasto Urbano al foglio n.18, part. N.605 sub 21, cat. A/2, classe 1, consistenza 6,5, vani p.2-S1, rendita euro 281,99. Lamezia Terme, il Giudice dell’Esecuzione °°°°°°°°°° AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI In danno di proc. nr. 68/96 R.G.E., richiesta da ISTITUTO BANCARIO SAN PAOLO DI TORINO S.p.A. SI RENDE NOTO che il giorno 11.11.2009 alle ore 12:00 nella sala delle pubbliche udienze di questo Tribunale, avanti al G.E., si procederà alla vendita all’incanto dei beni immobili elencati in calce, alle seguenti condizioni: prezzo base: euro 26.182,00 lotto unico Coloro che intendono partecipare all’incanto dovranno depositare nella Cancelleria di questo Tribunale, almeno quattro giorni prima del giorno fissato per l’incanto, il 10% del prezzo base d’asta a titolo di cauzione, nonché, altro 20% a titolo di deposito per il presumibile importo delle spese di trasferimento. L’aumento minimo da apportare all’offerta è sin d’ora, fissato nella misura del 5% del prezzo base d’asta. Entro sessanta giorni da quando l’aggiudicazione sarà diventata definitiva (settanta giorni dalla vendita), l’aggiudicatario dovrà versare, nelle forme dei depositi giudiziari, il prezzo di aggiudicazione, detratto l’importo già versato a titolo di cauzione. Per gli immobili su cui grava mutuo fondiario, ai sensi del T.U. delle leggi in materia bancaria e creditizia (D. Lgs n.385/93), l’aggiudicatario entro il termine di sessanta giorni dall’aggiudicazione definitiva (settanta giorni dalla vendita), dovrà pagare all’Istituto mutuante quella parte del prezzo che corrispone al credito dell’Istituto stesso in capitale, accessori e spese, salvo che non preferisca accollarsi, in conto prezzo di aggiudicazione, il residuo capitale del mutuo fondiario relativo all’immobile aggiudicato. In tal caso, in ottemperanza all’art. 41 comma 5 del T.U. delle leggi in materia bancaria e creditizia (D.L. n.385/93), l’aggiudicatario dovrà: a) pagare al mutuante nel termine di 15 gg dalla data di aggiudicazione, le rate scadute, gli accessori e le spese, dichiarando di voler profittare del mutuo stesso; b) depositare, entro il termine di 60 gg. dall’aggiudicazione definitiva, nelle forme di cui al precedente punto 1, l’eventuale differenza del prezzo di aggiudicazione, ottenuta detraendo dal prezzo di acquisto la cauzione prestata, l’importo del versamento effettuato all’istituto mutuante nonché l’eventuale ammontare del residuo capitale accollato; c) depositare in Cancelleria, ai fini del trasferimento, idonea ed aggiornata certificazione, concernente l’immobile sub - astato ed attestante le risultanze

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Ottobre 2009 info@aste.eugenius.it delle visure catastali e dei registri immobiliari. L’aggiudicatario dovrà provvedere a sua cura e spese alla voltura catastale dell’immobile trasferitogli, fermi restando gli obblighi di legge imposti alla parte debitrice. Maggiori informazioni potranno essere assunte presso la Cancelleria delle Esecuzioni immobiliari del Tribunale di Lamezia Terme. ELENCO BENI IMMOBILI: lotto unico: appartamento posto al primo piano (secondo fuori terra) di fabbricato di maggiore consistenza sito in via Piero Ciampi n.23 già via dei Pini; composto da una cucina, tre stanze, un bagno, un disimpegno, un ripostiglio per un totale di mq 104,71 di superficie utile; più un garage posto al piano seminterrato raggiungibile attraverso la scala condominiale e con superficie di mq 30,35, lo stesso è pertinenza dell’appartamento. Individuati catastalmente al NCEU foglio 10 di Soveria Mannelli, part.lla 531 sub 4. Lamezia Terme, il Giudice dell’Esecuzione °°°°°°°°°° IL GIUDICE DELL’ESECUZIONE N° 28/83 R.E. alla quale è riunita la N° 78/84 R.E. letti g1i atti del procedimento e sciolta la riserva assunta all’udienza del 2 ottobre 2008; preso atto dell’istanza di vendita formulata dal creditore procedente; rilevato che custode del bene pignorato è l’esecutato; considerato che 1a natura e la destinazione di tale bene, unitamente alla carenza di elementi probatori da cui poter evincere il concreto pericolo di un deterioramento del compendio nelle more della definizione della procedura di vendita, inducono a mantenere che la sostituzione dell’esecutato con un terzo quale custode giudiziario non abbia, allo stato, utilità, ex art 59 comma 4 c.p.c come novellato dalle leggi 80/2005, 263/2005 e 51/2006, fermo restando l’obbligo di rendere il conto di gestione, ex artt. 560 e 593 c.p.c.; ritenuto di poter condividere e prendere a fondamento del prosieguo della procedura le conclusioni della relazione dell’esperto, in ordine sia all’individua–zio–ne del compendio immobiliare che alla stima del relativo valore di mercato. Ravvisate, pertanto, le condizioni per procedere, ai sensi degli artt. 569, 571 e 576 c.p.c. come novellati dalle leggi 80/2005, 263/2005 e 51/2006, al prezzo base di eurouro 36.562,50 alla vendita coattiva del seguente bene: lotto unico: “appezzamento di terreno, coltivato ad agrumeto disetaneo inframmezzato da alcune piante di ulivo, con entrostanti fabbricati in parte abusivi, in pessimo stato di conservazione e ma–nutenzione, sito in Pianopoli, località Giardino, con un estensione complessiva pari a mq. 86 660. L’immobile è riportato nel NCT di detto Comune al foglio 6, p.lle 97, 99, 100, 101, 116, 117, 940, 1018, 1021 e al foglio 5, p.lle 857, 858, 859 nonché nel relativo NCEU al foglio 6, p.lle 941 e 942. Rilevato che occorre fissare i termini per la presentazione delle offerte di acquisto senza incanto, la successiva udienza per l’esame delle stesse e, per il caso in cui non abbia per qualsiasi motivo luogo la vendita senza incanto, fin d’ora la data per gli incanti; Evidenziato, quanto alla vendita senza intanto ed a norma del vigente testo dell’art. 571 cod. proc. civ., che: ciascun offerente, tranne il debitore, è ammesso a formulare offerte per l’acquisto personalmente o a mezzo di procuratore legale anche a norma dell’art. 579 ultimo comma, presentando presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari, dichiarazione, in regola con il bollo, contenente l’indicazione del prezzo, del tempo, del modo del pagamento e di ogni altro elemento utile alla valutazione dell’offerta; L’OFFERTA È IRREVOCABILE, SALVO CHE: 1.- il giudice ordini l’incanto; 2.- siano decorsi centoventi giorni dalla sua presentazione e la stessa non sia stata accolta; L’OFFERTA NON È EFFICACE: 1) se perviene oltre il termine stabilito; 2) se è inferiore al prezzo determinato a norma dell’articolo 568 e più sopra ricordato; 3) se l’offerente non presta cauzione, a mezzo di assegno circolare non trasferibile intestato a “Poste Italiane S.p.A.”, in misura non inferiore al decimo del prezzo da lui proposto; l’offerta deve consistere in una dichiarazione in regola con il bollo, contenente, a pena di inefficacia, l’indicazione del numero di r.g.e. della procedura, del prezzo offerto, del bene (e del lotto) cui si riferisce l’offerta e ogni altro elemento utile alla valutazione di questa; detta dichiarazione deve, altresì, recare le generalità dell’offerente (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi) ed essere corredata da copia di valido documento di identità dell’offerente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o a legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale); in caso di dichiarazione presentata da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; all’offerta, da depositarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere allegato l’assegno circolare per la cauzione, come innanzi indicato; all’esterno della busta vanno annotati, a cura del Cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell’esecuzio-

23 ne e la data dell’udienza fissata per l’esame delle offerte, le buste saranno aperte all’udienza fissata per l’esame delle offerte, alla presenza degli offerenti, ove comparsi; in ogni caso, le spese del trasferimento cedono a carico dell’aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la cancellazione delle formalità; Evidenziato, quanto all’eventuale, successiva vendita agli incanti, che: essa deve aver luogo al prezzo sopra indicato di eurouro 36.562,50; le offerte in aumento, a pena di inammissibilità, non devono essere inferiori ad euro 3.000,00; ogni concorrente, per essere ammesso all’incanto, deve presentare istanza di partecipazione, in regola con il bollo, recante, a pena di inefficacia, l’indicazione del numero di R.G. della procedura, il bene e il lotto cui l’istanza stessa si riferisce, le proprie generalità (nome, cognome, luogo e data dl nascita, codice fiscale, residenza, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi); all’istanza di partecipazione deve essere allegata copia di valido documento di identità concorrente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale); in caso di dichiarazione di partecipazione presentata da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; con l’istanza di partecipazione, da presentarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere depositato assegno circolare non trasferibile, intestato alle Poste Italiane S.p.A.” tramite cui effettuare il versamento della cauzione (ed in conto prezzo di aggiudicazione), in ragione di un decimo del prezzo base d’asta; all’esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell’esecuzione e la data dell’udienza fissata per la vendita; le buste saranno aperte all’udienza stabilita per l’incanto alla presenza degli offerenti, ove comparsi; in ogni caso, le spese del trasferimento cedono a carico dell’aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la cancellazione delle formalità FISSA, IN RELAZIONE ALLA VENDITA SENZA INCANTO, per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari delle offerte di acquisto, ex art. 571 c.p.c., dell’immobile sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell’esperto in atti, cui si fa espresso riferimento, termine fino alle ore 13,00 del giorno 10 novembre 2009 con le modalità e per il prezzo base di cui sopra; per l’esame delle offerte di acquisto, ai sensi dell’art 572 c.p.c., ovvero per la gara sulle medesime, se presentate in misura superiore ad una, l’udienza del giorno 11 novembre 2009, ore 9,30 e segg. FISSA, NEL CASO IN CUI LA VENDITA SENZA INCANTO NON ABBIA LUOGO per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari dell’istanza di partecipazione agli, incanti, termine fino alle ore 13,00 del giorno 24 novembre 2009, con le modalità e per il prezzo minimo di cui sopra; per il giorno 25 novembre 2009, ore 9,30 e segg. la vendita ai pubblici incanti dell’immobile sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell’esperto in atti, cui si fa espresso riferimento, con le modalità e per il prezzo base di cui innanzi. STABILISCE, ALTRESI’, CHE LA VENDITA AVVIENE ALLE SEGUENTI CONDIZIONI, SIA QUALORA VI SI FACCIA LUOGO SENZA INCANTO, SIA QUALORA VI SI FACCIA LUOGO CON INCANTO gli immobili vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, così come identificati, descritti e valutati dall’esperto nella relazione, con ogni eventuale servitù attiva e passiva inerente e quote condominiali relative, la vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere - ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia - non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni; l’aggiudicatario dovrà versare la differenza del prezzo (detratta dal prezzo di aggiudicazione la cauzione di cui sopra) entro un termine massimo di 60 giorni dalla data di aggiudicazione mediante assegno circolare non trasferibile intestato a “Poste Italiane S.p.A.”, in mancanza si provvederà a norma dell’art. 587 c.p.c.; soltanto all’esito degli adempimenti precedenti, della produzione di aggiornati certificati catastali e di aggiornati certificati relativi alle iscrizioni e trascrizioni effettuate sul bene nonché del pagamento delle spese di trasferimento da parte dell’aggiudicatario, per come liquidate dalla Cancelleria, sarà

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emesso il decreto di trasferimento, ai sensi dell’art. 586 c.p.c.; DISPONE, QUANTO ALLA PUBBLICITA’ IN FUNZIONE DELLA VENDITA, che: su impulso del procedente, sia predisposto l’avviso di vendita, da pubblicare all’albo dell’Ufficio, a cura, rischio e spese (rimborsabili ex art. 2770 cod.civ.) del medesimo soggetto, sia data pubblicità: - in ogni caso, per una sola volta, della presente ordinanza, escluse le note, su di un quotidiano di informazione a diffusione locale a scelta del creditore, pubblicità da effettuarsi almeno quarantacinque giorni prima del termine per la presentazione delle offerte o della data dell’incanto; - in ogni caso, per una sola volta, della presente ordinanza, escluse le note, sulla rivista periodica “Aste Info Appalti”, pubblicità da effettuarsi almeno quarantacinque giorni prima del termine per la presentazione delle offerte o della data dell’incanto; - in ogni caso, per una sola volta, della presente ordinanza, escluse le note, e della relazione di stima dell’esperto sul sito Internet www.aste.eugenius.it, almeno quarantacinque giorni prima del termine per la presentazione delle offerte o della data dell’incanto; il creditore procedente possa, inoltre, dare pubblicità della presente ordinanza, a sua cura e dove lo ritenga opportuno; a sue spese (rimborsabili ex art. 2770 cod.civ.), con pubblicità muraria, da effettuarsi nei Comuni di Lamezia Terme e di ubicazione degli immobili, almeno quarantacinque giorni prima del termine per la presentazione delle offerte o della data dell’incanto; a sue spese (non rimborsabili neppure ex art. 2770 cod. civ.), ad un’ulteriore forma di pubblicità dal medesimo prescelta, da eseguire almeno quarantacinque giorni prima del termine per la presentazione delle offerte o della data dell’incanto; la pubblicità muraria e l’ulteriore pubblicità prescelta sono dichiarate fin d’ora non necessarie ai fini dell’esperibilità della vendita; della prova della pubblicità elettronica e a mezzo stampa - da depositare in Cancelleria almeno dieci giorni prima delle vendite - sia fatto carico al cre–ditore procedente o surrogante; AVVERTE fin d’ora le parti che, ove all’udienza fissata per la celebrazione dell’incanto, questo non abbia luogo per qualunque motivo, si riserva di applicare immediatamente - e cioè a quella stessa udienza - l’articolo 591 c. p. c., senza alcun rinvio intermedio o ulteriore, in quello stesso contesto sentendo le parti e prov–vedendo alla disposizione dell’amministrazione giudiziaria o sulla fissazione di una nuova vendita; ONERA il creditore procedente di notificare entro il 25 settembre 2009 la presente ordinanza ai creditori di cui all’art. 498 che non sono comparsi; D A’ A T T O di non disporre, allo stato, la sostituzione del custode per le motivazioni innanzi espresse; Lamezia Terme, 20 maggio 2009 IL GIUDICE DELL’ESECUZIONE Dott. Alessandro Brancaccio °°°°°°°°°° AVVISO di VENDITA di BENI IMMOBILI procedura di espropriazione immobiliare n. 30/93 Si rende noto Che il giorno 25 novembre 2009,ore 9,30 e segg. nella sale delle pubbliche udienze di questo Tribunale avanti al Giudice dell’Esecuzioni, si procederà alla vendita all’incanto dei beni immobili elencati in calce,alle seguenti condizioni: prezzo base euro 7.060,18 per il primo lotto prezzo base euro 9.261,52 per il secondo lotto ogni concorrente per essere ammesso all’incanto dovrà depositare nella Cancelleria di questo Tribunale almeno quattro giorni prima della data fissata per l’incanto: per il primo lotto euro 706,02 per cauzione ed euro 1.412,02 per spese per il secondo lotto euro 926,16 per cauzione ed euro 1.850,38 per spese L’aumento minimo da apportarsi alle offerte e di euro 247,90 per il 1° lotto, euro 371,85 per il 2° lotto. L’aggiudicatario dovrà depositare il prezzo di aggiudicazione,dedotta la cauzione già prestata,nelle forme dei depositi giudiziari, entro trenta giorni dall’avvenuta vendita, e dovrà provvedere a sua cura e spese alla voltura catastale dell’immobile trasferitogli. Maggiori informazioni in Cancelleria. ELENCO BENI IMMOBILI: Primo Lotto: a) terreno in Nocera Terinese, località Destre, uliveto 4^ classe, individuato in catasto al foglio 29, p.lla 26 (are 53,80), 232 (are 12,90), 233 (are 4.10), 235 (are 18,20); b) quota pari ad 1/4 della proprietà indivisa di un piccolo fabbricato rurale ricadente sul terreno descritto al precedente punto a), individuato al catasto al foglio 29, p.lla 18 Secondo Lotto: porzione di fabbricato sito nel Comune di Nocera Terinese, in via San Francesco, costituita da due vani al piano terra a da due vani e corridoio al primo piano, di superficie lorda totale pari a mq 83,60; in NCEU al foglio 25,p.lla 526 sub 1,2 e 6 °°°°°°°°°° UFFICIO FALLIMENTI AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI PROCEDURA FALLIMENTARE N. 357/1991 SI RENDE NOTO CHE

Il Giudice Delegato al Fallimento n. 357/1991 con ordinanza depositata il 30/08/2009 ha disposto la vendita coattiva dei seguenti beni immobili, con riduzione di 1/4, al prezzo base di: euro 16.255,27 per il lotto n. 1; euro 20.541,90 per il lotto n. 2; euro 15.972,61 per il lotto n. 3; euro 15.972,61 per il lotto n. 4; euro 46,327,78 per il lotto n. 5; euro 5.431,64 per il lotto n. 6; euro 19.187,71 per il lotto n. 7; euro 2.725,31; per il lotto n. 8 euro 8.657,29 per il lotto n. 9; euro 33.134,48 per il lotto n. 10; euro 7.529,63 per il lotto n. 11; euro 7.530,04 per il lotto n. 12: DESCR. BENI lotto 1 - “terreno agricolo in Lamezia Terme, località Viscardi, riportato in catasto al foglio 60, particelle 309 (are 81.10), 310 (fabb. rurale are 1.30), 311 (are 8.80), vigneto, esteso per complessive are 91.20 con annesso fabbricato rurale.”; lotto 2 - “fabbricato per civile abitazione in Lamezia Terme, Sambiase, riportato in catasto al foglio 84, particella 250, sub 1, della consistenza di mq. 75,4 e fabbricato per civile abitazione in Lamezia Terme, Sambiase, riportato in catasto al foglio 84, particella 250, non accatastato, di mq. 28”; lotto 3 - “fabbricato per civile abitazione in Lamezia Terme, Sambiase, riportato in catasto al foglio 84, particella 250, sub 4, della consistenza di mq. 73,31”; lotto 4 - “fabbricato per civile abitazione in Lamezia Terme, Sambiase, riportato in catasto al foglio 84, particella 250, sub 5, della consistenza di mq. 73,31”; lotto 5 - “terreno agricolo in Lamezia Terme, località Cannistraro, riportato in catasto al foglio 88, particelle 316 (are 8.60), 317 (vasca are 1.00), 318 (vigneto are 47.50), 319 (fabbricato rurale ca. 20), 320 (are 20.10), 321 (are 55.10), 365 (are 29.20), vigneto, esteso per complessive are 1.61.70; capannone in acciaio non accatastato (insistente sulla part. 318) di mq. 180; fabbricato non accatastato ad uso deposito della consistenza di mq. 84,38; fabbricato non accatastato costituito da tre magazzini della superficie totale di mq. 82,80; lotto 6 - “terreno agricolo in Lamezia Terme, località Cannistraro, riportato in catasto al foglio 88, particella 322, are 55.40, uliveto; lotto 7 “terreno agricolo in Lamezia Terme, località Cannistraro, riportato in catasto al foglio 88, particella 422, are 1.95.70, uliveto; lotto 8 “terreno agricolo in Lamezia Terme, località Cannistraro, riportato in catasto al foglio 88, particella 372, are 27.80, uliveto; lotto 9 - “terreno in agro di Gizzeria, località Gelsito, riportato in catasto al foglio 33, particella 34, are 88.30, uliveto”; lotto 10 - “fabbricato per civile abitazione in Lamezia Terme, Sambiase, riportato in catasto al foglio 75, particella 764, sub 1, della consistenza di vani 8, mq. 347; lotto 11 - “fabbricato per civile abitazione in Lamezia Terme, Sambiase, riportato in catasto al foglio 75, particella 764, sub 2, cat. C/2, della consistenza mq. 38,40; lotto 12 - “fabbricato per civile abitazione in Lamezia Terme, Sambiase, riportato in catasto al foglio 75, particella 1047, cat. C/6, classe 3, della consistenza mq. 38,40; RILEVATO CHE: 1) Occorre fissare i termini per la presentazione delle offerte di acquisto senza incanto; 2) L’ Udienza per l’esame delle stesse, 3) Nel caso in cui non abbia luogo la vendita senza incanto la data per gli incanti. STABILISCE PER LA VENDITA SENZA INCANTO CHE: Ciascun offerente, tranne il debitore, è ammesso a formulare offerte per l’acquisto personalmente o a mezzo di procuratore legale anche a norma dell’art. 579, ultimo comma, presentando presso la Cancelleria Fallimentare, dichiarazione in regola con il bollo, contenente l’indicazione del prezzo, del tempo e del modo del pagamento e di ogni altro elemento utile alla valutazione dell’offerta. L’OFFERTA È IRREVOCABILE SALVO CHE: 1) Il giudice ordini l’incanto; 2) Siano decorsi 120 giorni dalla sua presentazione e la stessa non sia stata accolta. L’OFFERTA NON È EFFICACE: 1) Se perviene oltre il termine stabilito; 2) Se è inferiore al prezzo determinato a norma dell’art. 568 e più sopra ricordato; 3) Se l’offerente non presta cauzione, a mezzo di assegno circolare non trasferibile intestato alla curatela fallimentare, in misura non inferiore al decimo del prezzo da lui proposto. L’offerta deve consistere in una dichiarazione, in regola con il bollo, contenente, a pena di inefficacia, l’indicazione del numero di r.f. della procedura, del prezzo offerto, del bene (e del lotto) cui si riferisce l’offerta e ogni altro elemento utile alla valutazione di questa; deve recare, altresì, le generalità dell’offerente (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi) ed essere corredata da copia di valido documento di identità dell’offerente e, se necessario valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale). In caso di dichiarazione presentata da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento. L’offerta deve essere depositata in busta chiusa, senza segni di riconoscimento e deve essere allegato l’assegno circolare per la cauzione, come innanzi indicato.

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Ottobre 2009 info@aste.eugenius.it Le spese di trasferimento sono a carico dell’aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la cancellazione delle formalità. L’UDIENZA DI VENDITA SENZA INCANTO PER L’ESAME DELLE OFFERTE DI ACQUISTO AI SENSI DELL’ART. 572 C.P.C., OVVERO PER LA GARA SULLE MEDESIME, SE PRESENTAE IN MISURA SUPERIORE AD UNA, E’ FISSATA PER IL GIORNO 10/11/2009 ore 12.00. Le offerte di acquisto ex art. 571 c.p.c. devono essere presentate in cancelleria fallimentare entro le ore 13.00 del giorno 09/11/2009, con le modalità di cui sopra.: QUANTO ALL’EVENTUALE, SUCCESSIVA VENDITA AGLI INCANTI NEL CASO IN CUI LA VENDITA SENZA INCANTO NON ABBIA LUOGO, HA DISPOSTO CHE: Ogni concorrente, per essere ammesso all’incanto, deve presentare, istanza di partecipazione, in regola con il bollo, recante, a pena di inefficacia, l’indicazione del numero di r.f. della procedura, il bene o il lotto cui l’istanza stessa si riferisce, le proprie generalità (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza, stato civile e,se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi); All’istanza di partecipazione deve essere allegata copia di valido documento di identità del concorrente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale); In caso di dichiarazione di partecipazione presentata da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento.; Con l’istanza di partecipazione, da presentarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere depositato assegno circolare non trasferibile intestato alla curatela del fallimento, tramite cui effettuare il versamento della cauzione (ed in conto prezzo di aggiudicazione), in ragione di un decimo del prezzo base d’asta; Le spese di trasferimento cedono a carico dell’aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la cancellazione delle formalità: FISSA Per la presentazione presso la Cancelleria Fallimentare dell’istanza di partecipazione agli incanti, termine fino alle ore 13.00 del 14/12/2009 con le modalità di cui sopra. FISSA Il giorno 15/12/2009 ore 12.00 la vendita ai pubblici incanti degli immobili sopra indicati e meglio descritti nella relazione dell’esperto in atti, cui si fa espresso riferimento e per il prezzo base appresso indicato: lotto n. 1 euro 16.255,27; lotto n. 2 euro 20.541,90; lotto n. 3 euro 15.972,61; lotto n. 4 euro 15.972,61; lotto n. 5 euro 46.327,78; lotto n. 6 euro 5.431,74; lotto n. 7 euro 19.187,71; lotto n. 8 euro 2.725,31; lotto n. 9 euro 8.657,29; lotto n. 10 euro 33.134,48; lotto n. 11 euro 7.529,63; lotto n. 12 euro 7.530,04. Le offerte in aumento, a pena di inammissibilità, non devono essere inferiori al 3% del prezzo base. LA VENDITA AVVIENE ALLE SEGUENTI CONDIZIONI,SIA QUALORA VI SI FACCIA LUOGO SENZA INCANTO, SIA QUALORA VI SI FACCIA LUOGO CON INCANTO: Gli immobili vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, così come identificati, descritti e valutati dall’esperto nella relazione, con ogni eventuale servitù attiva e passiva inerente e quote condominiali relative. La vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere- ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore- per qualsiasi motivo non considerate, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni; L’aggiudicatario dovrà versare la differenza del prezzo (detratta dal prezzo di aggiudicazione la cauzione di cui sopra) entro un termine massimo di giorni 60 dalla data di aggiudicazione mediante assegno circolare non trasferibile intestato alla curatela fallimentare, in mancanza si provvederà a norma dell’art. 587 c.p.c. All’esito degli adempimenti precedenti, della produzione di aggiornati certificati catastali e di aggiornati certificati relativi alle iscrizioni e trascrizioni effettuate sul bene nonché del pagamento delle spese di trasferimento da parte dell’aggiudicatario, sarà emesso i decreto di trasferimento, ai sensi dell’art. 586 c.p.c. Lamezia Terme,li 25/08/2009 Il Cancelliere Dott. Leonilda Bonaddio °°°°°°°°°° - Sezione Fallimentare - R.F. n. 521, Sentenza n. 2/98 del 12/1/1998, G. D. dott.

24 Brancaccio Il Giudice Delegato, ritenuto opportuno procedere alla vendita all’incanto; ORDINA che si proceda alla vendita all’incanto dei seguenti beni immobili, nello stato di fatto e di diritto in cui essi si trovano, quale risultano dalla perizia agli atti del fascicolo della procedura fallimentare, cui si fa integrale riferimento in questa sede, anche con riferimento ad eventuali irregolarità urbanistiche che potranno essere sanate o condonate dall’aggiudicatario entro il termine di 120 giorni dalla notificazione del decreto di trasferimento ai sensi degli artt. 17 e 40 L. n. 47/1985: lotto b): porzione del fabbricato situato in Lamezia Terme, località Savutano, costituita da mq 186 di lastrico solare catastalmente individuato al foglio 86 di Sambiase particella 706 subalterni 9 e 10; lotto c): appartamento sito in Lamezia Terme, contrada Scinà, sito al terzo piano di un palazzo condominiale, ricadente nel lotto 13 del comparto Q5C in ambito 167; riportato in catasto al foglio 32, particella 1021, sub 9, zona censuaria 1, categoria A/3, classe 2^, consistenza vani 7, rendita euro 379,60; lotto 3): bene immobile adibito a civile abitazione avente un superficie di mq. 80, sito nell’agro del comune di Falerna, i cui dati catastali sono i seguenti: a) 100% della nuda proprietà dell’appartamento situato a Falerna località “La Scogliera”, foglio 23 particella 940 sub 25 cat. A/3 consistenza vani 6,5; b) nuda proprietà del garage situato sempre a Falerna località “La Scogliera”, foglio 23 particella 940 sub. 24 cat. C/6; FISSA Il prezzo base in euro euro 9.011,00 per il lotto b); Il prezzo base in euro euro 61.056,00 per il lotto c); Il prezzo base in euro euro 70.000,00 per il lotto 3); L’aumento minimo da apportare all’offerta è stabilito nella misura del 3% dell’importo a base d’asta. L’incanto ha luogo il giorno 10/11/2009 ore 12:00. Ogni concorrente deve presentare entro le ore 12:00 del giorno 09/11/2009 nella cancelleria fallimentare assegno circolare intestato alla curatela fallimentare pari al 10% del prezzo offerto a titolo di cauzione. Il termine per il versamento del residuo prezzo non potrà essere superiore ai 90 giorni dall’aggiudicazione; entro lo stesso termine a pena di decadenza l’aggiudicatario dovrà versare, mediante assegno circolare intestato alla procedura, il 20% del prezzo di aggiudicazione a titolo di deposito per le presumibili spese di trasferimento. Le spese relative alla vendita ed al passaggio di proprietà sono poste a carico dell’aggiudicatario, unitamente alle spese di eventuali sanatorie o condoni ed alle spese di cancellazione di pignoramenti, ipoteche e della sentenza dichiarativa di fallimento. Gli offerenti devono indicare il proprio codice fiscale, dichiarare la propria residenza ed eleggere domicilio nel comune di Lamezia Terme. Ulteriori informazioni potranno essere chieste al curatore. L’ordinanza di vendita viene pubblicata sul quotidiano “Il Domani”, sul giornale periodico “Aste”, ed inserita nel sito internet del periodico da ultimo indicato nonchè nel sito internet www.aste.eugenius.it. Lamezia Terme, 24/08/2009 Il Cancelliere Dott.ssa Leonilde Bonaddio °°°°°°°°°° UFFICIO ESECUZIONI IMMOBILIARI AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI EX ART. 569 COMMA 3 - C.P.C. NELLA PROCEDURA ESECUTIVA IMMOBILIARE N. 3/2002 R.E. SI RENDE NOTO che il Giudice dell’Esecuzione nella procedura n. 3/2002 R.E.., ha disposto la vendita dei seguenti beni immobili nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano: Lotto Due - “locale destinato a garage sito in Gizzeria, località Conà, Via S. Giuseppe, riportato nel NCEU di detto Comune al foglio 13, p.lla 829, sub 3, cat. c/6, piano S1, classe 1, consistenza 50 mq.” Lotto Quattro - “appartamento per civile abitazione sito in Gizzeria, località Conà, Via S. Giuseppe, riportato nel NCEU di detto Comune al foglio 13, p.lla 829, sub 5; cat. A/2, piano T 1-2, classe 1, 6,5 vani”. SI RENDE NOTO CHE IL G.E. HA STABILITO CHE LA VENDITA AVVENGA ALLE SEGUENTI CONDIZIONI Essa deve aver luogo al prezzo di euro 22.872,00 per il lotto N. 2 e di euro 101.767,76 per il lotto N. 4. Le offerte in aumento, a pena di inammissibilità, non devono essere inferiori ad euro 1.100,00 per il lotto N. 2 e ad euro 5.000,00 per il lotto N. 4. Ogni concorrente, per essere ammesso all’incanto, deve presentare istanza di partecipazione, in regola con il bollo, recante, a pena di inefficacia, l’indicazione del numero di r.g.e. della procedura, il bene o il lotto cui l’istanza stessa si riferisce, le proprie generalità (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi). All’istanza di partecipazione deve essere allegata copia di valido documento di identità del concorrente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale). In caso di dichiarazione di partecipazione presentata da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento. Con l’istanza di partecipazione, da presentarsi

in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere depositato assegno circolare non trasferibile, intestato alle Poste Italiane S.p.a. tramite cui effettuare il versamento della cauzione (ed in conto prezzo di aggiudicazione), in ragione di un decimo del prezzo base d’asta. All’esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell’esecuzione e la data dell’udienza fissata per la vendita; le buste saranno aperte all’udienza stabilita per l’incanto alla presenza degli offerenti, ove comparsi. In ogni caso, le spese del trasferimento sono a carico dell’aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la cancellazione delle formalità. Per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni immobiliari dell’istanza di partecipazione agli incanti termine fino alle ore 13.00 del giorno 01.12.2009, con le modalità e per il prezzo minimo di cui sopra. Per il giorno 02.12.2009, ore 9.30 la vendita ai pubblici incanti degli immobili sopra indicati e meglio descritti nella relazione dell’esperto in atti, cui si fa espresso riferimento, con le modalità e per il prezzo base di innanzi. SI AVVISA, ALTRESI’, CHE LA VENDITA AVVIENE ALLE SEGUENTI CONDIZIONI Gli immobili vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, così come identificati, descritti e valutati dall’esperto nella relazione, con ogni eventuale servitù attiva e passiva inerente e quote condominiali relative. La vendita è corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere - ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici, ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore - per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni. L’aggiudicatario dovrà versare la differenza del prezzo (detratta dal prezzo di aggiudicazione la cauzione di cui sopra) entro un termine massimo di 60 giorni dalla data di aggiudicazione mediante assegno circolare non trasferibile intestato a “Poste Italiane S.p.A.” in mancanza, si provvederà a norma dell’art. 587 c.p.c.. Soltanto all’esito degli adempimenti precedenti, della produzione di aggiornati certificati catastali e di aggiornati certificati relativi alle iscrizioni e trascrizioni effettuate sul bene nonché del pagamento delle spese di trasferimento da parte dell’aggiudicatario, per come liquidate dalla Cancelleria, sarà emesso il decreto di traferimento, ai sensi dell’art. 586 c.p.c. Lamezia Terme li, 15 settembre 2009 Il Cancelliere C/1 Bruna Bernardi °°°°°°°°°° AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI Della Proc. n. 11/90 R.E. Richiesta da: Banco di Napoli SpA+altri SI RENDE NOTO che il giorno 18/11/09 ore 12,00 nella sala delle pubbliche udienze di questo Tribunale avanti al giudice delle esecuzioni, si procederà alla vendita all’incanto dei beni immobili elencato in calce, alle seguenti condizioni: prezzo base: euro 105.357,21 ogni concorrente per essere ammesso all’incanto, dovrà depositare nelle forme dei depositi Giudiziari, nella cancelleria di questo Tribunale almeno quattro giorni prima della data fissata per l’incanto euro 10.535,72 per cauzione e euro 21.071,44 per spese L’aumento minimo da apportarsi alle offerte è di euro 1.549,37 L’aggiudicatario dovrà provvedere a sua cura e spese alla voltura catastale dell’immobile trasferitogli. Entro il termine di sessanta giorni da quando l’aggiudicazione sarà divenuta definitiva l’aggiudicatario dovrà versare, nelle forme dei depositi giudiziari, il prezzo di aggiudicazione, detratto l’importo già versato a titolo di cauzione; Maggiori informazioni in Cancelleria. Elenco Beni Immobili: Fabbricato a due piani fuori terra in Francavilla Angitola, località “Eccellente”, sito su terreno posto in zona collinare, individuato in catasto al foglio di mappa n°3, particelle 79,103, 105 e 106, costituito da quattro unità immobiliari di cui due al primo piano, adibite a civile abitazione, alle quali si accede mediante due scale interne separate, ciascuna composta di quattro vani, cucina e due servizi (una unità non risulta ancora completata) individuate in NCEU del predetto Comune censuario al foglio di mappa 3, particella 111, subalterni 5 e 6, le altre due, poste al piano terra, sono in parte adibite a garage (mq. 92) ed in parte a civile abitazione (soggiorno - cucina rustica, camera da letto e servizio igienico) e sono individuate in NCEU del predetto Comune censuario al foglio di mappa 3, particella 111, subalterni 3 e 4. Il fabbricato non è conforme alla vigente normativa urbanistica ed è condonabile a cura dell’aggiudicatario

www.aste.eugenius.it :: entro 120 giorni dalla notifica del decreto di trasferimento mediante il pagamento della somma di euro 8.263,31 (£. 16.000.000) circa, già detratta dal prezzo base d’asta. Lamezia Terme, 10-09-2009 Il Cancelliere F.to Bruna Bernardi °°°°°°°°°°° UFFICIO ESECUZIONI IMMOBILIARI AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI EX ART. 569 COMMA 3 - C.P.C. NELLA PROCEDURA ESECUTIVA IMMOBILIARE N. 12/99 R.E. SI RENDE NOTO che il Giudice dell’Esecuzione nella procedura n. 12/99 R.E., ha disposto la vendita del seguente bene immobile nello stato di fatto e di diritto in cui si trova: Lotto unico - “appartamento sito in Carlopoli alla via G. Galilei, n. 9, piano primo, esteso per una superficie commerciale di mq. 142, riportato nel NCEU di detto Comune al foglio 8, p.lla 259, sub 5, cat. A/3, vani 6” EURO 49.837,50 FISSA, IN RELAZIONE ALLA VENDITA SENZA INCANTO, per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari delle offerte di acquisto, ex art. 571 c.p.c., dell’immobile sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell’esperto in atti, cui si fa espresso riferimento, termine fino alle ore 13.00 del giorno 10 novembre 2009, con le modalità e per il prezzo base di cui sopra; per l’esame delle offerte di acquisto, ai sensi dell’art. 572 c.p.c., ovvero per la gara sulle medesime, se presentate in misura superiore ad una, l’udienza del giorno 11 novembre 2009, ore 9.30 e segg,; FISSA, NEL CASO IN CUI LA VENDITA SENZA INCANTO NON ABBIA LUOGO, per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari dell’istanza di partecipazione agli incanti, termine fino alle ore 13.00 del giorno 24 novembre 2009, con le modalità e per il prezzo minimo di cui sopra; per il giorno 25 novembre 2009, ore 9.30 e segg., la vendita ai pubblici incanti dell’immobile sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell’esperto in atti, cui si fa espresso riferimento, con le modalità e per il prezzo base di cui innanzi; QUANTO ALLA VENDITA SENZA INCANTO ED A NORMA DEL VIGENTE TESTO DELL’ART. 571 C.P.C. STABILISCE CHE ciascun offerente, tranne il debitore, è ammesso a formulare offerte per l’acquisto personalmente o a mezzo di procuratore legale anche a norma dell’art. 579, ultimo comma, c.p.c., presentando presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari, dichiarazione, in regola con il bollo, contenente l’indicazione del prezzo, del tempo, del modo del pagamento e di ogni altro elemento utile alla valutazione dell’offerta; L’OFFERTA È IRREVOCABILE, SALVO CHE: 1. il giudice ordini l’incanto; 2. siano decorsi centoventi giorni dalla sua presentazione e la stessa non sia stata accolta; L’OFFERTA NON È EFFICACE: 1) se perviene oltre il termine stabilito; 2) se è inferiore al prezzo determinato a norma dell’articolo 568 c.p.c. e più sopra ricordato; c) se l’offerente non presta cauzione, a mezzo di assegno circolare non trasferibile intestato a “Poste Italiane Spa”, in misura non inferiore al decimo del prezzo da lui proposto; l’offerta deve consistere in una dichiarazione, in regola con il bollo, contenente, a pena di inefficacia, l’indicazione del numero di r.g.e. della procedura, del prezzo offerto, del bene (e del lotto) cui si riferisce l’offerta e ogni altro elemento utile alla valutazione di questa; detta dichiarazione deve altresì recare le generalità dell’offerente (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale residenza, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi) ed essere corredata copia di valido documento di identità dell’offerente e, se necessario valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale); in caso di dichiarazione presentata da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; all’offerta, da depositarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere allegato l’assegno circolare per la cauzione, come innanzi indicato; all’esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell’esecuzione e la data dell’udienza fissata per l’esame delle offerte; le buste saranno aperte all’udienza fissata per l’esame delle offerte, alla presenza degli offerenti, ove comparsi; in ogni caso, le spese del trasferimento cedono a carico dell’aggiudicatario, cui restano riservate le attività e i costi per la cancellazione delle formalità; evidenziato, quanto all’eventuale, successiva vendita agli incanti, che: essa deve aver luogo al prezzo sopra indicato di euro 49.837,50; le offerte in aumento, a pena di inammissibilità, non devono essere inferiori a euro 2.500,00; ogni concorrente, per essere ammesso all’incanto, deve presentare istanza di partecipazione, in regola con il bollo, recante, a pena di inefficacia, l’indicazione del numero di r.g.e. della procedura, il bene o il lotto cui l’istanza si riferisce, le proprie generalità (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi); all’istanza di partecipazione deve essere allegata copia di valido documento di identità del concorrente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale); in caso di dichiarazione di partecipazione presentata da più

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Ottobre 2009 info@aste.eugenius.it soggetti, deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; con l’istanza di partecipazione, da presentarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere depositato assegno circolare non trasferibile, intestato alle “Poste Italiane Spa”, tramite cui effettuare il versamento della cauzione (ed in conto prezzo di aggiudicazione), in ragione di un decimo del prezzo base d’asta; all’esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede la deposito, il nome del giudice dell’esecuzione e la data dell’udienza fissata per la vendita; le buste saranno aperte all’udienza stabilita per l’incanto alla presenza degli offerenti, ove comparsi; in ogni caso, le spese del trasferimento cedono a carico dell’aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la cancellazione delle formalità; STABILISCE, ALTRESI’, CHE LA VENDITA AVVIENE ALLE SEGUENTI CONDIZIONI, SIA QUALORA VI SI FACCIA LUOGO SENZA INCANTO, SIA QUALORA VI SI FACCIA LUOGO CON INCANTO: gli immobili vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, così come identificati, descritti e valutati dall’esperto nella relazione, con ogni eventuale servitù attiva e passiva inerente e quote condominiali relative; la vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere - ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore - per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni; l’aggiudicatario dovrà versare la differenza del prezzo (detratta dal prezzo di aggiudicazione la cauzione di cui sopra) entro un termine massimo di 60 giorni dalla data di aggiudicazione mediante assegno circolare non trasferibile intestato a “Poste Italiane Spa”, in mancanza, si provvederà a norma dell’art. 587 c.p.c.; soltanto all’esito degli adempimenti precedenti, della produzione di aggiornati certificati catastali e di aggiornati certificati relativi alle iscrizioni e trascrizioni effettuate sul bene nonché del pagamento delle spese di trasferimento da parte dell’aggiudicatario, per come liquidate dalla Cancelleria, sarà emesso il decreto di trasferimento, ai sensi dell’art. 586 c.p.c.; Lamezia Terme 22.09.2009 Il Cancelliere (C/1) Bruna Bernardi °°°°°°°°°° Ufficio fallimenti Il Giudice Delegato al fallimento n. 572/2000 R.F., -visti gli artt.569, 571,576 c.p.c. come novellati dalle leggi 80/05, 263/05 e 51/ 06 e dell’ art. 108 L.F., con ordinanza del 10.0.09, ha disposto la vendita coattiva, con riduzione di un quarto, al prezzo base di euro 490.283,16, del seguente bene immobile: Lotto n.1 : Compendio industriale sito alla località “Fondaco Frustato” nel Comune di Feroleto Antico, esteso nell’intero mq 40.290,00 composto: da un opificio, un corpo di fabbrica destinato a servizi aziendali, un depuratore, un locale destinato a cabina elettrica, un corpo di fabbrica destinato a riserva idrica, un locale destinato ad officina, tutto censito al C.U. del medesimo comune sul foglio di mappa n. 24 part.lla 186 sub 2 nonché da un terreno di pertinenza della superficie complessiva di circa 5.060 mq, censito allo stesso mappale con i sub 3 e 4 ; Rilevato che : 1) occorre fissare i termini per la presentazione delle offerte di acquisto senza incanto; 2) l’udienza per l’esame delle stesse ; 3) nel caso in cui non abbia luogo la vendita senza incanto, la data per gli incanti: STABILISCE PER LA VENDITA SENZA INCANTI CHE : - ciascun offerente, tranne il debitore è ammesso a formulare offerte per l’acquisto personalmente o a mezzo di procuratore legale anche a norma dell’art. 579, ultimo comma, presentando presso la Cancelleria Fallimentare dichiarazione in regola con il bollo, contenente l’indicazione del prezzo, del tempo, del modo di pagamento e di ogni altro elemento utile ai fini della valutazione dell’offerta; - L’OFFERTA È IRREVOCABILE, SALVO CHE: 1. il Giudice ordini l’incanto; 2. siano decorsi 120 giorni dalla sua presentazione e la stessa non sia stata accolta; - L’OFFERTA NON È EFFICACE: 1) se perviene oltre il termine stabilito; 2) se è inferiore al prezzo determinato a norma dell’art. 568 e più sopra ricordato; c) se l’offerente non presta cauzione, a mezzo di assegno circolare non trasferibile intestato alla curatela del fallimento” R.F. N.572/2000”, in misura non inferiore al decimo del prezzo da lui proposto; - l’offerta deve consistere in una dichiarazione, in regola con il bollo, contenente, a pena di inefficacia, l’indicazione del numero di r. f. della procedura, del prezzo offerto, del bene (e del lotto) cui si riferisce l’offerta e di ogni elemento utile per la valutazione di questa; - detta dichiarazione deve altresì recare le generalità dell’offerente (nome, cognome, luogo e data di

25 nascita, codice fiscale, residenza, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi) ed essere corredata da copia di valido documento di identità dell’offerente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale); - in caso di dichiarazione presentata da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; - all’offerta, da depositarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere allegato l’assegno circolare per la cauzione, come innanzi indicato. Le spese del trasferimento sono a carico dell’aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la cancellazione delle formalità. L’UDIENZA DI VENDITA SENZA INCANTO PER L’ESAME DELLE OFFERTE DI ACQUISTO AI SENSI DELL’ART.572 C.P.C., OVVERO PER LA GARA SULLE MEDESIME, SE PRESENTATE IN MISURA SUPERIORE AD UNA, E’ FISSATA PER IL GIORNO 10.11.09 ore 12,00. Le offerte di acquisto ex art. 571 c.p.c. devono essere presentate in cancelleria fallimentare entro le ore 13,00 del giorno 09.11.2009 con le modalità di cui sopra e per il prezzo sopra indicato. Quanto all’eventuale, successiva vendita agli incanti nel caso in cui la vendita senza incanto non abbia luogo ha disposto che: - ogni concorrente per essere ammesso all’incanto, deve presentare istanza di partecipazione, in regola con il bollo, recante, a pena di inefficacia, l’indicazione del numero di r.f. della procedura, il bene o il lotto cui l’istanza stessa si riferisce, le proprie generalità (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi); - all’istanza di partecipazione deve essere allegata copia di valido documento di identità del concorrente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale); - in caso di dichiarazione presentata da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; - con l’istanza di partecipazione, da presentarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere depositato assegno circolare non trasferibile, intestato alla curatela del fallimento “R.F. n. 572/2000”, tramite cui effettuare il versamento della cauzione (ed in conto prezzo di aggiudicazione), in ragione di un decimo del prezzo base d’asta; - le spese del trasferimento cedono a carico dell’aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la cancellazione delle formalità; FISSA - per la presentazione presso la cancelleria fallimentare dell’ istanza di partecipazione agli incanti,, termine fino alle ore 13,00 del 14.12.09 con le modalità di cui sopra FISSA, Il giorno 15.12.2009 ore 12,00 la vendita ai pubblici incanti dell’immobile sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell’esperto in atti, cui si fa espresso riferimento e per il prezzo base appresso indicato euro 490.283,16 per il lotto n. 1; Le offerte in aumento, a pena di inammissibilità non devono essere inferiori al 5% del prezzo offerto: LA VENDITA AVVIENE ALLE SEGUENTI CONDIZIONI, SIA QUALORA VI SI FACCIA LUOGO SENZA INCANTO SIA QUALORA VI SI FACCIA LUOGO CON INCANTO: - gli immobili vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, così come sono identificati, descritti e valutati dall’esperto nella relazione, con ogni eventuale servitù attiva e passiva inerente e quote condominiali relative; - la vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti le garanzie per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi o mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere- ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore- per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti o comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni; - l’aggiudicatario dovrà versare la differenza del prezzo (detratta dal prezzo di aggiudicazione la cauzione di cui sopra) entro un termine massimo di 60 giorni dalla data di aggiudicazione mediante assegno circolare non trasferibile intestato alla curatela del fallimento, in mancanza si provvederà a norma dell’art. 587 c.p.c. ; - soltanto all’esito degli adempimenti precedenti, della produzione di aggiornati certificati catastali relativi alle iscrizioni e trascrizioni effettuate sul bene nonché del pagamento delle spese di trasferimento da parte dell’aggiudicatario, per come liquidate dalla cancelleria, sarà emesso il decreto di trasferimento, ai sensi dell’art. 586 c.p.c.. Lamezia Terme lì 7.07.09 Il Giudice Delegato Dr. Alessandro Brancaccio

°°°°°°°°°° UFFICIO FALLIMENTI AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI PROCEDURA FALLIMENTARE N. 346/1991 SI RENDE NOTO CHE Il Giudice Delegato al Fallimento n. 346/1991; Visti gli artt. 569, 571, 576, c.p.c., come novellati dalle leggi 80/2005, 263/2005 e 51/2006 e dell’art. 108 L.F.; Con ordinanza del 14/07/2009, ha disposto la vendita coattiva, con riduzione di 1/4 al prezzo base di euro 60.328,50 per il primo lotto, di euro 13.500,00 per il secondo lotto, di euro 18.562,00 per il terzo lotto, di euro 18.562,00 per il quarto lotto, di euro 18.562,00 per il quinto lotto, di euro 18.562,00 per il sesto lotto, di euro 18.562,00 per il settimo lotto, di euro 18.140,62 per l’ottavo lotto, di euro 97.875,00 per il nono lotto, di euro 19.828,50 per il decimo lotto, di euro 141.328,00 per l’undicesimo lotto, dei seguenti beni immobili: lotto uno - “locale a destinazione commerciale sito in Lamezia Terme, alla via del Mare (pal. Pegna), esteso per mq. 178, riportato nel NCEU di detto comune al foglio 14, p.lla 401, sub 24, cat. C/2, classe 1”; lotto due - “piccolo fabbricato monofamiliare ad un’elevazione fuori terra, sito in Lamezia Terme, località Bosco Amatello, composto da due camere, cucina, bagno e terrazzo a livello, con superficie commerciale di mq. 54 e mq. 6 di terrazza. L’immobile è riportato nel NCEU di detto comune al foglio 5, p.lla 854, cat. A/3, classe 4,3,5 vani; lotto tre - “piccolo fabbricato monofamiliare ad un’elevazione fuori terra, sito in Lamezia Terme, località Bosco Amatello, composto da tre camere, cucina, bagno e terrazzo a livello, con superficie commerciale di mq. 83 e mq. 10 di terrazza. L’immobile è riportato nel NCEU di detto comune al foglio 5, p.lla 855, cat. A/3, classe 4, 5 vani; lotto quattro - “piccolo fabbricato monofamiliare ad un’elevazione fuori terra, sito in Lamezia Terme, località Bosco Amatello, compbsto da tre camere, cucina, bagno e terrazzo a livello, con superficie commerciale di mq. 83 e mq. 10 di terrazza. L’immobile è riportato nel NCEU di detto comune al foglio 5, p.lla 856, cat. A/3, classe 4, 5 vani; lotto cinque - “piccolo fabbricato monofamiliare ad un’elevazione fuori terra, sito in Lamezia Terme, località Bosco Amatello, composto da tre camere, cucina, bagno e terrazzo a livello, con superficie commerciale di mq. 83 e mq. 10 di terrazza. L’immobile è riportato nel NCEU di detto comune al foglio 5, p.lla 857, cat, A/3, classe 4, 5 vani; lotto sei - “piccolo fabbricato monofamiliare ad un’elevazione fuori terra, sito in Lamezia Terme, località Bosco Amatello, composto da tre camere, cucina, bagno e terrazzo a livello, con superficie commerciale di mq. 83 e mq. 10 terrazza. L’immobile è riportato nel NCEU di detto comune aI foglio 5, p.lla 858, cat. A/3, classe 4, 5 vani; lotto sette - “piccolo fabbricato monofamiliare ad un’elevazione fuori terra, sito in Lamezia Terme, località Bosco Amatello, composto da tre camere, cucina, bagno e terrazzo a livello, con superficie commerciale di mq. 83 e mq. 10 di terrazza. L’immobile è riportato nel NCEU di detto comune al foglio 5, p.lla 859, cat. A/3 classe 4, 5 vani; lotto otto - “piccolo fabbricato monofamiliare ad un’elevazione fuori terra, sito in Lamezia Terme, località Bosco Amatello, composto da tre camere, cucina, bagno e terrazzo a livello, con superficie commerciale di mq. 83 e mq. 10 di terrazza. L’immobile è riportato nel NCEU di detto comune al foglio 5, p.lla 860, cat. A/3, classe 4, 5 vani; lotto nove - Œfabbricato a tre piani fuori terra, sito in Lamezia Terme, località Bosco Amatello, composto da due unità a piano, per sei appartamenti complessivi, allo stato rustico e privo di copertura. L’immobile, la cui superficie commerciale lorda complessiva è,di mq. 621, oltre mq. 131 di balconi, non è accatastato; lotto dieci ˆ “fabbricato a due piani fuori, terra, sito in Lamezia Terme, Bosco Amatello, costituito da un. locale magazzino al piano terra e da un primo piano ad uso abitativo. L’immobile, la cui superficie commerciale complessiva è di mq. 120, non è accatastato; lotto undici - “fabbricato sito in Lamezia Terme, località Bosco Amatello, composto da un piano seminterrato ed altri due piani superiori, di cui l’ultimo mansardato, con terreno a corte di mq. 2000. L’immobile, la cui superficie commerciale lorda complessiva è di mq. 621, oltre mq. 131 di balconi, non è accatastato; RILEVATO CHE: 1) Occorre fissare i termini per la presentazione delle offerte di acquisto senza incanto; 2) L’ Udienza per l’esame delle stesse, 3) Nel caso in cui non abbia luogo la vendita senza incanto la data per gli incanti. STABILISCE PER LA VENDITA SENZA INCANTO CHE: Ciascun offerente, tranne il debitore, è ammesso a formulare offerte per l’acquisto personalmente o a mezzo di procuratore legale anche a norma dell’art. 579, ultimo comma, presentando presso la Cancelleria Fallimentare, dichiarazione in regola con il bollo, contenente l’indicazione del prezzo, del tempo e del modo del pagamento e di ogni altro elemento utile alla valutazione dell’offerta.

www.aste.eugenius.it :: L’OFFERTA È IRREVOCABILE SALVO CHE: 1) Il giudice ordini l’incanto; 2) Siano decorsi 120 giorni dalla sua presentazione e la stessa non sia stata accolta. L’OFFERTA NON È EFFICACE: 1) Se perviene oltre il termine stabilito; 2) Se è inferiore al prezzo determinato a norma dell’art. 568 e più sopra ricordato; 3) Se l’offerente non presta cauzione, a mezzo di assegno circolare non trasferibile intestato alla curatela fallimentare “ R.F. 346/1991”, in misura non inferiore al decimo del prezzo da lui proposto. L’offerta deve consistere in una dichiarazione, in regola con il bollo, contenente, a pena di inefficacia, l’indicazione del numero di r.f. della procedura, del prezzo offerto, del bene (e del lotto) cui si riferisce l’offerta e ogni altro elemento utile alla valutazione di questa; deve recare, altresì, le generalità dell’offerente (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi) ed essere corredata da copia di valido documento di identità dell’offerente e, se necessario valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale). In caso di dichiarazione presentata da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento. L’offerta deve essere depositata in busta chiusa, senza segni di riconoscimento e deve essere allegato l’assegno circolare per la cauzione, come innanzi indicato. Le spese di trasferimento sono a carico dell’aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la cancellazione delle formalità. L’UDIENZA DI VENDITA SENZA INCANTO PER L’ESAME DELLE OFFERTE DI ACQUISTO AI SENSI DELL’ART. 572 C.P.C., OVVERO PER LA GARA SULLE MEDESIME, SE PRESENTATE IN MISURA SUPERIORE AD UNA, E’ FISSATA PER IL GIORNO 10/11/2009 ore 12.00. Le offerte di acquisto ex art. 571 c.p.c. devono essere presentate in cancelleria fallimentare entro le ore 13.00 del giorno 09/11/2009, con le modalità di cui sopra e per il prezzo appresso indicato: 1°. lotto euro : 60.328,50; 2°. lotto euro: 13.500,00; 3°. lotto euro: 18.562,00; 4°. lotto euro: 18.562,00; 5°. lotto euro: 18.562,00; 6°. lotto euro: 18.562,00; 7°. lotto euro: 18.562,00; 8°. lotto euro: 18.140,62; 9°. lotto euro: 97.875,00; 10°. lotto euro: 19.828,50; 11°. lotto euro: 141.328,00 QUANTO ALL’EVENTUALE, SUCCESSIVA VENDITA AGLI INCANTI NEL CASO IN CUI LA VENDITA SENZA INCANTO NON ABBIA LUOGO, HA DISPOSTO CHE: Ogni concorrente, per essere ammesso all’incanto, deve presentare, istanza di partecipazione, in regola con il bollo, recante, a pena di inefficacia, l’indicazione del numero di r.f. della procedura, il bene o il lotto cui l’istanza stessa si riferisce, le proprie generalità (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi); All’istanza di partecipazione deve essere allegata copia di valido documento di identità del concorrente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale); In caso di dichiarazione di partecipazione presentata da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento.; Con l’istanza di partecipazione, da presentarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere depositato assegno circolare non trasferibile intestato alla curatela del fallimento “R.F. 346/1991”, tramite cui effettuare il versamento della cauzione (ed in conto prezzo di aggiudicazione), in ragione di un decimo del prezzo base d’asta; Le spese di trasferimento cedono a carico dell’aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la cancellazione delle formalità: FISSA Per la presentazione presso la Cancelleria Fallimentare dell’istanza di partecipazione agli incanti, termine fino alle ore 13.00 del 14/12/2009 con le modalità di cui sopra. FISSA Il giorno 15/12/2009 ore 12.00 la vendita ai pubblici incanti degli immobili sopra indicati e meglio descritti nella relazione dell’esperto in atti, cui si fa espresso riferimento e per il prezzo base appresso indicato: EURO 60.328,50 primo lotto; Euro 13.500,00 secondo lotto; Euro 18.562,00 terzo lotto; Euro 18.562,00 quarto lotto; Euro 18.562,00 quinto lotto; Euro 18.562,00 sesto lotto; Euro 18.562,00 settimo lotto; Euro 18.140,62 ottavo lotto; Euro 97.875,00 nono lotto; Euro 19.828,50 decimo lotto; Eur 141.328,00 undicesimo lotto. Le offerte in aumento, a pena di inammissibilità, non devono essere inferiori al 3% del prezzo base. LA VENDITA AVVIENE ALLE SEGUENTI CONDIZIONI,SIA QUALORA VI SI FACCIA LUOGO

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Ottobre 2009 info@aste.eugenius.it SENZA INCANTO, SIA QUALORA VI SI FACCIA LUOGO CON INCANTO: Gli immobili vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, così come identificati, descritti e valutati dall’esperto nella relazione, con ogni eventuale servitù attiva e passiva inerente e quote condominiali relative. La vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere- ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore- per qualsiasi motivo non considerate, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni; L’aggiudicatario dovrà versare la differenza del prezzo (detratta dal prezzo di aggiudicazione la cauzione di cui sopra) entro un termine massimo di giorni 60 dalla data di aggiudicazione mediante assegno circolare non trasferibile intestato alla curatela del fallimento n. 346/1991 R.F. fallimentare, in mancanza si provvederà a norma dell’art. 587 c.p.c. All’esito degli adempimenti precedenti, della produzione di aggiornati certificati catastali e di aggiornati certificati relativi alle iscrizioni e trascrizioni effettuate sul bene nonché del pagamento delle spese di trasferimento da parte dell’aggiudicatario, sarà emesso il decreto di trasferimento, ai sensi dell’art. 586 c.p.c. Lamezia Terme, lì 204/08/2009 °°°°°°°°°° UFFICIO FALLIMENTI AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI PROCEDURA FALLIMENTARE N.340/1991 SI RENDE NOTO CHE Il Giudice Delegato al Fallimento n.340/1991; Visti gli artt. 569, 571, 576 c.p.c., come novellati dalle leggi 80/2005, 263/2005 e 51/2006 e dell’art.108 L.F.; Con ordinanza del 14/07/2009, ha disposto la vendita coattiva, con riduzione di 1/4, al prezzo base di euro 23.250,00 per il primo lotto (lotto n.1 in perizia), di euro 8.250,00 per il secondo lotto (lotto n. 2 in perizia), di euro 10.500,00 per il terzo lotto (lotto n.9 in perizia), di euro 6.375,00 per il quarto lotto (lotto n.10 in perizia), di euro 4.275,00 per il quinto lotto (lotto n.11 in perizia), di euro 5.700,00 per il lotto n.6 (lotto n.12 in perizia), di euro 5.025,00 per il lotto n.7 (lotto n.11 bis in perizia) dei seguenti beni immobili: lotto uno - “appezzamento di terreno in agro di Curinga, località Cavuri, ricadente in zona E a destinazione agricola, riportato nel NCT al foglio 36, p.lla 78, are 90.00, uliveto”; lotto due - “appezzamento di terreno in agro di Curinga, località Cavuri, ricadente in zona E a destinazione agricola, riportato nel NCT al foglio 36, p.lle 83 e 1268, are 33.10, uliveto”; lotto tre - “porzione di fabbricato sito in Curinga, corso Garibaldi e Ortali, costituito da 5,5 vani, riportato nel NCEU al foglio 37, p.lle 325, sub 3, e 143”; lotto quattro - “locale adibito a deposito di mq. 42, sito in Curinga, corso Garibaldi e Ortali, riportato nel NCEU al foglio 37, p.lla 325, sub 1”; lotto cinque - “locale adibito a deposito di mq. 28, sito in Curinga, corso Garibaldi e Ortali, riportato nel NCEU al foglio 37, p.lla 325, sub 2”; lotto sei - “locale adibito a deposito di mq. 21, sito in Curinga, corso Garibaldi e Ortali, riportato nel NCEU al foglio 37, p.lla 327, sub 2”; lotto sette - “locale adibito a deposito di mq. 11, sito in Curinga, corso Garibaldi, riportato nel NCEU al foglio 37, p.lla 697, sub 3”; RILEVATO CHE: 1) occorre fissare i termini per la presentazione delle offerte di acquisto senza incanto; 2) l’udienza per l’esame delle stesse; 3) nel caso in cui non abbia luogo la vendita senza incanto la data per gli incanti; STABILISCE PER LA VENDITA SENZA INCANTO CHE: - Ciascun offerente, tranne il debitore, è ammesso a formulare offerte per l’acquisto personalmente o a mezzo di procuratore legale anche a norma dell’art. 579, ultimo comma, presentando presso la Cancelleria Fallimentare, dichiarazione in regola con il bollo, contenente l’indicazione del prezzo, del tempo, del modo del pagamento e di ogni altro elemento utile alla valutazione dell’offerta. - L’OFFERTA È IRREVOCABILE, SALVO CHE: - 1) Il giudice ordini l’incanto; - 2) Siano decorsi centoventi giorni dalla sua presentazione e la stessa non sia stata accolta. - L’OFFERTA NON È EFFICACE: - 1) Se perviene oltre il termine stabilito; - 2) Se è inferiore al prezzo determinato a norma dell’ar. 568 e più sopra ricordato; - 3) Se l’offerente non presta cauzione, a mezzo di assegno circolare non trasferibile intestato alla curatela fallimentare “R.F. 340/1991”, in misura non inferiore al decimo del prezzo da lui proposto. - L’offerta deve consistere in una dichiarazione, in regola con il bollo, contenente, a pena di inefficacia,

26 l’indicazione del numero di r.f. della procedura, del prezzo offerto, del bene (e del lotto) cui si riferisce l’offerta e ogni altro elemento utile alla valutazione di questa; deve recare, altresì, le generalità dell’offerente (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale tra i coniugi) ed essere corredata da copia di valido documento di identità dell’offerente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale). - In caso di dichiarazione presentata da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento. - L’offerta deve essere depositata in busta chiusa, senza segni di riconoscimento e deve essere allegato l’assegno circolare per la cauzione, come innanzi indicato. - Le spese del trasferimento cedono a carico dell’aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la cancellazione delle formalità. - L’UDIENZA DI VENDITA SENZA INCANTO PER L’ESAME DELLE OFFERTE D’ACQUISTO AI SENSI DELL’ART.572 C.P.C. OVVERO PER LA GARA SULLE MEDESIME, SE PRESENTATE IN MISURA SUPERIORE AD UNA, E’ FISSATA PER IL GIORNO 17/11/2009 ore 12.00. - Le offerte di acquisto ex art. 571 c.pc. devono essere presentate in cancelleria fallimentare entro le ore 13.00 del giorno 16/11/2009, con le modalità di cui sopra e per il prezzo appresso indicato: 1°. Lotto (lotto n. 1 in perizia) euro: 23.250,00; 2°. Lotto (lotto n. 2 in perizia) euro: 8.250,00; 3°. Lotto (lotto n. 9 in perizia) euro: 10.500,00; 4°. Lotto (lotto n. 10 in perizia) euro: 6.375,00; 5°. Lotto (lotto n. 11 in perizia) euro: 4.275,00; 6°. Lotto (lotto n. 12 in perizia) euro: 5.700,00; 7°. Lotto (lotto n. 11 bis in perizia) euro: 5.025,00 QUANTO ALL’EVENTUALE, SUCCESSIVA VENDITA AGLI INCANTI NEL CASO IN CUI LA VENDITA SENZA INCANTO NON ABBIA LUOGO, HA DISPOSTO CHE: - Ogni concorrente, per essere ammesso all’incanto, deve presentare istanza di partecipazione, in regola con il bollo, recante, a pena di inefficacia, l’indicazione del numero di r.f. della procedura, il bene o il lotto cui l’istanza stessa si riferisce, le proprie generalità (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi). - All’istanza di partecipazione deve essere allegata copia di valido documento di identità del concorrente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale). - In caso di dichiarazione di partecipazione presentata da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento. - Con l’istanza di partecipazione, da presentarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere depositato assegno circolare non trasferibile, intestato alla curatela del fallimento “R.F. 340/1991”, tramite cui effettuare il versamento della cauzione (ed in conto prezzo di aggiudicazione), in ragione di un decimo del prezzo base d’asta. - Le spese del trasferimento cedono a carico dell’aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la cancellazione delle formalità. FISSA - per la presentazione presso la Cancelleria Fallimentare dell’istanza di partecipazione agli incanti termine fino alle ore 13.00 del 14/12/2009, con le modalità di cui sopra; FISSA il giorno 15/12/2009, ore 12.00 la vendita ai pubblici incanti degli immobili sopra indicati e meglio descritti nella relazione dell’esperto in atti, cui si fa espresso riferimento e per il prezzo base appresso indicato: - Lotto n. 1 (lotto n. 1 in perizia) euro: 23.250,00; - Lotto n. 2 (lotto n. 2 in perizia) euro: 8.250,00; - Lotto n. 3 (lotto n. 9 in perizia) euro 10.500,00; - Lotto n. 4 (lotto n. 10 in perizia) euro 6.375,00; - Lotto n. 5 (lotto n. 11 in perizia) euro 4.275,00; - Lotto n. 6 (lotto n. 12 in perizia) euro 5.700,00; - Lotto n. 7 (lotto n. 11 bis in perizia) euro 5.025,00; - Le offerte in aumento, a pena di inammissibilità, non devono essere inferiori a euro 1.050,00 per il lotto n. 1, ad euro 375,00 per il lotto n. 2, ad euro 450,00 per il lotto n. 3, ad euro 300,00 per il lotto n. 4, ad euro 187,50 per il lotto n. 5, ad euro 262,50 per il lotto n. 6, ad euro 225,00 per il lotto n. 7. LA VENDITA AVVIENE ALLE SEGUENTI CONDIZIONI, SIA QUALORA VI SI FACCIA LUOGO SENZA INCANTO, SIA QUALORA VI SI FACCIA LUOGO CON INCANTO: - Gli immobili vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, così come identificati, descritti e valutati dall’esperto nella relazione, con ogni eventuale servitù attiva e passiva inerente e quote condominiali relative. - La vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere - ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dall’e-

ventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore- per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni. - L’aggiudicatario dovrà versare la differenza del prezzo (detratta dal prezzo di aggiudicazione la cauzione di cui sopra) entro un termine massimo di giorni 60 dalla data di aggiudicazione mediante assegno circolare non trasferibile intestato alla curatela del fallimento n. 340/1991 R.F. fallimentare, in mancanza, si provvederà a norma dell’art. 587 c.p.c.; - All’esito degli adempimenti precedenti, della produzione di aggiornati certificati catastali e di aggiornati certificati relativi alle iscrizioni e trascrizioni effettuate sul bene nonché del pagamento delle spese di trasferimento da parte dell’aggiudicatario, sarà emesso il decreto di trasferimento, ai sensi dell’art. 586 c.p.c. Lamezia Terme 24 Agosto 2009 Il Cancelliere (C/1) Dott.ssa Leonilda Bonaddio °°°°°°°°°° DECRETO DI NOMINA DELL’ESPERTO PER LA STIMA DEI BENI PIGNORATI E DI CONTESTUALE FISSAZIONE DELL’UDIENZA PER LA DETERMINAZIONE DELLE MODALITA’ DI VENDITA (ART. 569 C.P.C.) IL GIUDICE DELL’ESECUZIONE esaminati gli atti del presente procedimento; letta, in particolare, l’istanza di vendita presentata in data 26.05.2009; preso atto che la documentazione di cui all’art. 567, comma 2, c.p.c. è stata depositata il 4.07.2009; rilevato che, ai sensi dell’art. 569 c.p.c., deve disporsi la nomina di un esperto per la valutazione del/i bene/i pignorato/i e per la conseguente determinazione del prezzo base di vendita; rilevato, inoltre, che occorre fissare l’udienza per l’audizione del/i debitore/i, delle altre parti, degli eventuali comproprietari e dei creditori aventi un diritto di prelazione risultante dai pubblici registri e non intervenuti, al fine di determinare le modalità di vendita del/i bene/i pignorato/i; ritenuto che, per agevolare l’attività della Cancelleria e garantire una maggiore celerità operativa, possa sollecitarsi la collaborazione del procedente quanto alla comunicazione del presente decreto agli altri soggetti del processo esecutivo, nei sensi di seguito indicati; P.Q.M. 1. nomina in qualità di esperto per la stima dei beni pignorati il Dott. PASINI MANOLO; 2. dispone che il solo esperto compaia innanzi a sé, per il conferimento dell’incarico e la prestazione del giuramento il giorno 20.07.2009 ore 13,00; 3. fissa, per la audizione del/i debitore/i, delle altre parti, degli eventuali comproprietari e dei creditori aventi un diritto di prelazione risultante dai pubblici registri e non intervenuti, al fine di determinare le modalità di vendita del/i bene/i pignorato/i, l’udienza del 17.12.2009; 4. avvisa i creditori e il/i debitore/i che copia della perizia sarà loro inviata direttamente dall’esperto almeno quarantacinque giorni prima dell’udienza sopra fissata a mezzo posta ordinaria o a mezzo posta elettronica, laddove le parti abbiano indicato nei rispettivi atti l’indirizzo di posta elettronica presso il quale intendano ricevere le comunicazioni; 5. avvisa il creditore procedente e gli intervenuti, nonché il/i debitore/i, che possono depositare all’udienza note alla relazione purché abbiano provveduto almeno quindici giorni prima ad inviare dette note all’esperto a mezzo posta ordinaria o posta elettronica; 6. avvisa il/i debitore/i che prima che sia fissata la vendita dell’immobile è sua/loro facoltà proporre, a pena di decadenza, istanza di conversione del pignoramento, ex art. 495 c.p.c., al fine di evitare la vendita stessa, con possibilità di pagamento dilazionato sino ad un massimo di 18 mesi l’istanza, a pena di inammissibilità, dovrà essere accompagnata dal versamento di una somma non inferiore ad un quinto dell’importo del credito per cui è stato eseguito il pignoramento e dei crediti dei creditori intervenuti; 7. ordina al/ai debitore/i l’immediata presentazione del rendiconto, ex artt. 560 e 593 c.p.c.; 8. avvisa, altresì, il/i debitore/i che, con l’ordinanza di vendita, potrà altresì essere nominato, ex art. 559 c.p.c., un custode giudiziario dell’immobile; che, anche prima dell’emanazione dell’ordinanza di vendita, si disporrà la nomina di un custode ove si ostacoli, in qualunque modo, il regolare espletamento della procedura esecutiva o non depositi tempestivamente il rendiconto; 9. avvisa i comproprietari che, se il bene pignorato non è divisibile in natura, è loro facoltà proporre l’acquisto della quota indivisa di proprietà del debitore esecutato; che, nel caso in cui non intendessero esercitare tale facoltà, potrà procedersi alla vendita dello medesimo nella sua interezza, ai sensi dell’art. 600 c.p.c., fatto salvo il loro diritto a percepire una proporzionale parte del prezzo all’esito dell’espletamento della vendita stessa; 10. onera il creditore procedente di provvedere alla notificazione del presente provvedimento ai comproprietari, ai creditori iscritti non intervenuti nelle forme ordinarie entro venti giorni prima dell’udienza di determinazione delle modalità della vendita. Manda alla Cancelleria per la comunicazione del pre-

www.aste.eugenius.it :: sente provvedimento al suindicato esperto, al creditore procedente, ai creditori intervenuti e al/ai debitore/i. Lamezia Terme, lì 14.07.2009 Il Giudice dell’esecuzione dott. Alessandro Brancaccio °°°°°°°°°°° N° 73/2008 IL GIUDICE DELL’ESECUZIONE letti g1i atti del procedimento e sciolta la riserva assunta all’udienza del 9 luglio 2009; preso atto dell’istanza di vendita formulata dal creditore procedente; rilevato che custode del bene pignorato è l’esecutato; considerato che 1a natura e la destinazione di tale bene, unitameule alla carenza di elementi probatori da cui poter evincere il concreto pericolo di un deterioramento del compendio nelle more della definizione della procedura di vendita, inducono a mantenere che la sostituzione dell’esecutato con un terzo quale custode giudiziario non abbia, allo stato, utilità, ex art 59 comma 4 c.p.c. come novellato dalle leggi 80/2005, 263/2005 e 51/2006, fermo restando l’obbligo di rendere il conto di gestione, ex artt. 560 e 593 c.p.c.; ritenuto di poter condividere e prendere a fondamento del prosieguo della procedura le conclusioni della relazione dell’esperto, in ordine sia all’individuazione del compendio immobiliare che alla stima del relativo valore di mercato; ravvisate, pertanto, le condizioni per procedere, ai sensi degli artt. 569, 571 e 576 c.p.c. come novellati dalle leggi 80/2005, 263/2005 e 51/2006, al prezzo base di euro 77.000,00 per il lotto n. 1, di euro 23.000,00 per il lotto n. 2 e di euro 7.000,00 per il lotto n. 3, alla vendita coattiva del seguente bene: lotto uno - “appartamento sito in Maida, c.da Fasana, composto da cucina, soggiorno-pranzo, tre camere da letto, bagno e ripostiglio, oltre tre balconi, per una superficie commerciale di mq. 154,58. L’immobile è riportato nel NCEU di detto Comune al foglio 20, p.lla 79, sub 9, cat. A/3, classe I, vani, 6, piano secondo”; lotto due - “appartamento sito in Maida, c.da Fasana, composto da ingresso, cucina e bagno, per una superficie commerciale di mq. 51. L’immobile è riportato nel NCEU di detto Comune al foglio 20, p.lla 79, sub 11, cat. A/3, classe I, vani 2, piano terra”; lotto tre - “locale destinato ad autorimessa sito in Maida, c.da Fasana, avente una superficie utile di mq. 20,50, riportato nel NCEU di detto Comune al foglio 20, p.lla 79, sub 12, cat C/6, classe I, piano terra”; rilevato che occorre fissare i termini per la presentazione delle offerte di acquisto senza incanto, la successiva udienza per l’esame delle stesse e, per il caso in cui non abbia per qualsiasi motivo luogo la vendita senza incanto, fin d’ora la data per gli incanti; evidenziato, quanto alla vendita senza intanto ed a norma del vigente testo dell’art 571 cod. proc. civ., che: ciascun offerente, tranne il debitore, è ammesso a formulare offerte per l’acquisto personalmente o a mezzo di procuratore legale anche a norma dell’art. 579 ultimo comma, presentando presso la Cancelleria delle Esecuzioni lmmobiliari, dichiarazione, in regola con il bollo, contenente l’indicazione del prezzo, del tempo, del modo del pagamento e di ogni altro elemento utile alla valutazione dell’offerta; L’OFFERTA È IRREVOCABILE, SALVO CHE: 1.- il giudice ordini l’incanto; 2.- siano decorsi centoventi giorni dalla sua presentazione e la stessa non sia stata accolta; L’OFFERTA NON È EFFICACE: 1) se perviene oltre il termine stabilito; 2) se è inferiore al prezzo determinato a norma dell’articolo 568 e più sopra ricordato; 3) se l’offerente non presta cauzione, a mezzo di assegno circolare non trasferibile intestato a “Poste Italiane S.p.A.”, in misura non inferiore al decimo del prezzo da lui proposto; l’offerta deve consistere in una dichiarazione in regola con il bollo, contenente, a pena di inefficacia, l’indicazione del numero di r.g.e. della procedura, del prezzo offerto, del bene (e del lotto) cui si riferisce l’offerta e ogni altro elemento utile alla valutazione di questa; detta dichiarazione deve, altresì, recare le generalità dell’offerente (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi) ed essere corredata da copia di valido documento di identità dell’offerente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o a legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale); in caso di dichiarazione presentata da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; all’offerta, da depositarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere allegato l’assegno circolare per la cauzione, come innanzi indicato; all’esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell’esecuzione e la data dell’udienza fissata per l’esame delle offerte, le buste saranno aperte all’udienza fissata per l’esame delle offerte, alla presenza degli offerenti, ove comparsi; in ogni caso, le spese del trasferimento cedono a carico dell’aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la cancellazione delle formalità; evidenziato, quanto all’eventuale, successiva vendita

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Ottobre 2009 info@aste.eugenius.it agli incanti, che: essa deve aver luogo al prezzo sopra indicato di eurouro 77.000,00 per il lotto n. 1, di euro 23.000,00 per il lotto n. 2 e di euro 7.000,00 per il lotto n. 3; le offerte in aumento, a pena di inammissibilità, non devono essere inferiori ad euro 3.500,00 per il lotto n. 1, ad eurouro 1.100,00 per il lotto n. 2 e ad eurouro 340,00 per il lotto n. 3; ogni concorrente, per essere ammesso all’incanto, deve presentare istanza di partecipazione, in regola con il bollo, recante, a pena di inefficacia, l’indicazione del numero di R.G. della procedura, il bene e il lotto cui l’istanza stessa si riferisce, le proprie generalità (nome, cognome, luogo e data dl nascita, codice fiscale, residenza, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi); all’istanza di partecipazione deve essere allegata copia di valido documento di identità concorrente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale); in caso di dichiarazione di partecipazione presentata da più soggetti, deve es–sere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali of–ferte in aumento; con l’istanza di partecipazione, da presentarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere depositato assegno circolare non trasferibile, intestato alle Poste Italiane S.p.A.” tramite cui effettuare il versamento della cauzione (ed in conto prezzo di aggiudicazione), in ragione di un decimo del prezzo base d’asta; all’esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell’esecuzione e la data dell’udienza fissata per la vendita; le buste saranno aperte all’udienza stabilita per l’incanto alla presenza degli offerenti, ove comparsi; in ogni caso, le spese del trasferimento cedono a carico dell’aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la cancellazione delle formalità FISSA, IN RELAZIONE ALLA VENDITA SENZA INCANTO, per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari delle offerte di acquisto, ex art. 571 c.p.c., dell’immobile sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell’esperto in atti, cui si fa espresso riferimento, termine fino alle ore 13,00 del giorno 1 dicembre 2009 con le modalità e per il prezzo base di cui sopra; per l’esame delle offerte di acquisto, ai sensi dell’art 572 c.p.c., ovvero per la gara sulle medesime, se presentate in misura superiore ad una, l’udienza del giorno 2 dicembre 2009, ore 9,30 e segg. FISSA, NEL CASO IN CUI LA VENDITA SENZA INCANTO NON ABBIA LUOGO per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari dell’istanza di partecipazione agli, incanti, termine fino alle ore 13,00 del giorno 15 dicembre 2009, con le modalità e per il prezzo minimo di cui sopra; per il giorno 16 dicembre 2009, ore 9,30 e segg. la vendita ai pubblici incanti dell’immobile sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell’esperto in atti, cui si fa espresso riferimento, con le modalità e per il prezzo base di cui innanzi. STABILISCE, ALTRESI’, CHE LA VENDITA AVVIENE ALLE SEGUENTI CONDIZIONI, SIA QUALORA VI SI FACCIA LUOGO SENZA INCANTO, SIA QUALORA VI SI FACCIA LUOGO CON INCANTO gli immobili vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, così come identificati, descritti e valutati dall’esperto nella relazione, con ogni eventuale servitù attiva e passiva inerente e quote condominiali relative, la vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere - ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia - non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni; l’aggiudicatario dovrà versare la differenza del prezzo (detratta dal prezzo di aggiudicazione la cauzione di cui sopra) entro un termine massimo di 60 giorni dalla data di aggiudicazione mediante assegno circolare non trasferibile intestato a “Poste Italiane S.p.A.”, in mancanza si provvederà a norma dell’art. 587 c.p.c.; soltanto all’esito degli adempimenti precedenti, della produzione di aggiornati certificati catastali e di aggiornati certificati relativi alle iscrizioni e trascrizioni effettuate sul bene nonché del pagamento delle spese di trasferimento da parte dell’aggiudicatario, per come liquidate dalla Cancelleria, sarà emesso il decreto di trasferimento, ai sensi dell’art. 586 c.p.c.; DISPONE, QUANTO ALLA PUBBLICITA’ IN FUNZIONE DELLA VENDITA, che: su impulso del procedente, sia predisposto l’avviso di

27 vendita, da pubblicare all’albo dell’Ufficio, a cura, rischio e spese (rimborsabili ex art. 2770 cod.civ.) del medesimo soggetto, sia data pubblicità: - in ogni caso, per una sola volta, della presente ordinanza, escluse le note, su di un quotidiano di informazione a diffusione locale a scelta del creditore, pubblicità da effettuarsi almeno quarantacinque giorni prima del termine per la presentazione delle offerte o della data dell’incanto; - in ogni caso, per una sola volta, della presente ordinanza, escluse le note, sulla rivista periodica “Aste Info Appalti”, pubblicità da effettuarsi almeno quarantacinque giorni prima del termine per la presentazione delle offerte o della data dell’incanto; - in ogni caso, per una sola volta, della presente ordinanza, escluse le note, e della relazione di stima dell’esperto sul sito Internet www.aste.euge–nius.it, almeno quarantacinque giorni prima del termine per la presentazione delle offerte o della data dell’incanto; il creditore procedente possa, inoltre, dare pubblicità della presente ordinanza, a sua cura e dove lo ritenga opportuno; a sue spese (rimborsabili ex art. 2770 cod.civ.), con pubblicità muraria, da effettuarsi nei Comuni di La,mezia Terme e di ubicazione degli immobili, almeno quarantacinque giorni prima del termine per la presentazione delle offerte o della data dell’incanto; a sue spese (non rimborsabili neppure ex art. 2770 cod. civ.), ad un’ulteriore forma di pubblicità dal medesimo prescelta, da eseguire almeno quarantacinque giorni prima del termine per la presentazione delle offerte o della data dell’incanto; la pubblicità muraria e l’ulteriore pubblicità prescelta sono dichiarate fin d’ora non necessarie ai fini dell’esperibilità della vendita; della prova della pubblicità elettronica e a mezzo stampa - da depositare in Cancelleria almeno dieci giorni prima delle vendite - sia fatto carico al creditore procedente o surrogante; AVVERTE fin d’ora le parti che, ove all’udienza fissata per la celebrazione dell’incanto, questo non abbia luogo per qualunque motivo, si riserva di applicare immediatamente - e cioè a quella stessa udienza - l’articolo 591 c. p. c., senza alcun rinvio intermedio o ulteriore, in quello stesso contesto sentendo le parti e provvedendo alla disposizione dell’amministrazione giudiziaria o sulla fissazione di una nuova vendita; ONERA il creditore procedente di notificare entro il 30 ottobre 2009 la presente ordinanza ai creditori di cui all’art. 498 che non sono comparsi; D A’ A T T O di non disporre, allo stato, la sostituzione del custode per le motivazioni innanzi espresse; ORDINA al debitore di presentare il conto di gestione, ex artt. 560 e 593 c. p. c., a far data dal pignoramento entro e non oltre il 30 ottobre 2008, con espresso avviso che, in caso di inottemperanza, l’omissione sarà valutata ai fini dell’eventuale nomina di un custode esterno. Lamezia Terme, 9 luglio IL GIUDICE DELL’ESECUZIONE Dott. Alessandro Brancaccio °°°°°°°°°° AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI EX ART. 569 C. 3 CPC PROC. N. 5/89 RE SIRENDENOTO che il Giudice dell’esecuzione dott. Brancaccio, con ordinanza dello 10.06.2009, ha fissato la vendita all’incanto in più lotti degli immobili in calce elencati per il giorno 02.12.2009 che si terrà nella sala delle pubbliche udienze di questo Tribunale ore 9,30 e segg. Ogni concorrente per essere ammesso all’incanto deve presentare istanza di partecipazione in regola con il bollo, recante a pena di inefficacia l’indicazione del numero di r.g.e. della procedura, il bene o il lotto cui l’istanza stessa si riferisce, le proprie generalità (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza, stato civile, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi). All’istanza di partecipazione deve essere allegata copia di valido documento di riconoscimento del concorrente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es.procura speciale o certificato camerale); in caso di dichiarazione di partecipazione presentata da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento. Con l’istanza di partecipazione da presentarsi in busta chiusa senza segni di riconoscimento deve essere depositato assegno circolare non trasferibile intestato a Poste Italiane spa per la cauzione in ragione del 10 % del prezzo base d’asta e a titolo di spesa il 20% del prezzo base d’asta.Il termine ultimo per depositare istanza di partecipazione nella cancelleria delle esecuzioni del Tribunale di Lamezia Terme è entro e non oltre le ore 12.00 del giovedì precedente la vendita,la misura minima da apportare alle offerte a pena d’inammissibilità è pari a euro 5.164,57. L’immobile viene posto in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trova, così come identificato dall’esperto nella perizia. L’aggiudicatario dovrà depositare il prezzo d’aggiudicazione,dedotta la cauzione già versata, nella cancelleria delle esecuzioni immobiliari entro il termine di giorni 60 dall’avvenuta aggiudicazione mediante assegno circolare intestato a Poste Italiane e

provvedere a sua cura e spese alla voltura catastale dell’immobile trasferitogli. Solo all’esito di tale adempimento, della produzione di aggiornati certificati catastali e di aggiornati certificati relativi alle iscrizioni e trascrizioni effettuate sul bene nonché del pagamento delle spese di trasferimento da parte dell’aggiudicatario,sarà emesso il decreto di trasferimento ai sensi dell’art. 586 cpc. DESCRIZIONE DEGLI IMMOBILI LOTTO SESTO Locali seminterrato e piano rialzato (o terra) facenti parte di un edificio a più piani sito in Lamezia Terme IV Trav. Via dei Mille con accesso da Via dei Mlle, adibito a stabilimento industriale con area pertinenziale di servizio,il tutto esteso mq 1700 ca (seminterrato mq 650 c.a., piano rialzato mq 3400 c.a.) in NCEU partita 8734 fg. 15 p.lla 459 sub 2-3-4PREZZO BASE euro 211.540,74 LOTTO OTTAVO Fabbricato in Lamezia Terme loc. “ Verità” Via Prov. Nicastro-Maida ubicato su terreno agricolo, adibito ad attività commerciale,superf. Coperta di mq 700 ca,area scoperta di pertinenza di mq 4728 ca; in NCEU partita 1011187,fg 50 p.lla 834; presenta irregolarità edilizie sanabili a spese dell’aggiudicatario, entro 120 giorni dal trasferimento,mediante il pagamento di una somma di euro 34.602,61 ca, già detratte dal prezzo base d’asta. PREZZO BASE euro 198.319,46Lamezia Terme 10.6.2009 Il Cancelliere C/1 F.to Bernardi °°°°°°°°°° AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI EX ART. 569 COMMA 3 CPC NELLA PROC. ESEC.IMM. N. 84/98 RE Sirendenoto che il G.E. con ordinanza del 17.06.2009 ha disposto la vendita all’incanto del seguente bene immobile in unico lotto nello stato di fatto e di diritto in cui si trova: LOTTO N. 1 lotto unico - “capannone industriale sito in San Pietro a Maida, località Serre, esteso complessivamente per 2.145,41 mq riportato nel NCT di detto comune al fg. 9, p.lla 407 e al fg. 10 p.lle 907, 911, 913”. Valore del bene euro 517.521,25. Gli interessati a presentare offerta di acquisto possono esaminare il bene in vendita chiedendo di accedere all’immobile, previa preventiva comunicazione scritta al custode dott. Paolo Cosentino Via G.Garibaldi,49 Lamezia Terme. FISSA la vendita senza incanto per il giorno 02.12.2009, ore 9,30 e segg. presso il Tribunale Ordinario di Lamezia Terme e per il caso che detta vendita non abbia esito, in via sussidiaria, la vendita con incanto per il 16.12.2009 ore 9,30 e segg., al prezzo base d’asta così come sarà determinato ai sensi dell’art. 568 cpc, in data 2.12.09 all’esito della vendita senza incanto. Ogni concorrente per essere ammesso all’incanto deve presentare istanza di partecipazione in regola con il bollo, recante a pena di inefficacia l’indicazione del numero di r.g.e. della procedura, il bene o il lotto cui l’istanza stessa si riferisce, le proprie generalità (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza, stato civile, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi). All’istanza di partecipazione deve essere allegata copia di valido documento di riconoscimento del concorrente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es.procura speciale o certificato camerale); in caso di dichiarazione di partecipazione presentata da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento. Con l’istanza di partecipazione da presentarsi in busta chiusa senza segni di riconoscimento deve essere depositato assegno circolare non trasferibile intestato a Poste Italiane spa per la cauzione in ragione di un decimo del prezzo base d’asta. In ogni caso le spese di trasferimento sono a carico dell’aggiudicatario,cui restano riservate le attività ed i costi per la cancellazione delle formalità. L’OFFERTA DI ACQUISTO È IRREVOCABILE, SALVO CHE: il giudice ordini l’incanto, siano decorsi 120 giorni dallla sua presentazione e la stessa non sia stata accolta. L’offerta non è efficace se perviene oltre il termine stabilito, se è inferiore al prezzo determinato, se l’offerente non presta cauzione. Il termine ultimo per depositare l’istanza di partecipazione nella cancelleria delle esecuzione immobiliari del Tribunale di Lamezia Terme è entro e non oltre le ore 13.00 del giorno 01.12.2009 per la vendita senza incanto e termine fino alle ore 13.00 del 15.12.2009 per la vendita con incanto. Le offerte in aumento, a pena di inammissibilità, non devono essere inferiori al 3% del valore dei lotti. Gli immobili vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano,così come identificati, descritti e valutati dall’esperto nella relazione. L’aggiudicatario dovrà versare: a) entro il termine massimo di 60 giorni dall’aggiudicazione,il prezzo di aggiudicazione detratto l’importo già versato a titolo di cauzione mediante assegno circolare non trasferibile intestato a Poste Italiane spa. b) depositare idonea ed aggiornta certificazione ipocatastale concernente l’imobile posto in vendita ed attestante le risultanze delle visure catastali e dei registri immobiliari, nonché del pagamento

www.aste.eugenius.it :: delle spese di trasferimento da parte dell’aggiudicatario, per come liquidate dalla cancelleria. -L’aggiudicatario dovrà provvedere a sua cura e spese alla voltura catastale dell’immobile, alla sanatoria e/o condono di eventuali irregolarità urbanistiche entro 120 giorni dalla notifica del decreto di trasferimento. Il creditore procedente dovrà provvedere ad inserire l’avviso di vendita sul sito internet www.astegiudiziarie.it, per una sola volta su un quotidiano di informazione a diffusione locale a scelta, per una sola volta sulla rivista “ Aste giudiziarie” Ulteriori informazioni in Cancelleria. Lamezia Terme 17.06.2009 Il cancelliere C1 f.to Bernardi °°°°°°°°°°°° AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI PROC. N. 41/96 RE SIRENDENOTO che il giorno 25.11.2009 alle ore 12,00 nella sala delle pubbliche udienze di questo Tribunale avanti al Giudice delle Esecuzioni,si procederà alla vendita all’incanto dei beni immobili elencati in calce,alle seguenti condizioni: prezzo base euro 5.990,40 per il 1° lotto-prezzo base euro 4.665,60 per il 2° lotto prezzo base euro 26.049,00 per il 3° lotto. Ogni concorrente per essere ammesso all’incanto,dovrà depositare nelle forme dei depositi giudiziari,nella Cancelleria di questo Tribunale almeno quattro giorni prima della data fissata per l’incanto,per ogni lotto il 10% per cauzione ed il 20 % per spese.L’aumento minimo da apportarsi alle offerte è del 5 % del prezzo base. L’aggiudicatario dovrà provvedere a sua cura e spese alla voltura catastale dell’immobile trasferitogli.Entro 60 giorni da quando l’aggiudicazione sarà divenuta definitiva (70 giorni dalla vendita) l’aggiudicatario dovrà versare,nelle forme dei depositi giudiziari,il prezzo di aggiudicazione,dedotto l’importo già versato a titolo di cauzione.Maggiori informazioni in Cancelleria. DESCRIZIONE DEGLI IMMOBILI LOTTO N. 1-Piena proprietà del terreno agricolo sito in Cortale loc. “Cellia” fg 33 p.lle 14-15-1631 e 32.Confina a nord con fiume peispe, a sud con fosso “Sardina” ad ovest con la strada comunale Sambuco e proprietà privata.Valore del lotto euro 11.700,00. LOTTO N. 2-Piena proprietà del terreno agricolo in Cortale loc. “ Trearie” fg 33 p.lla n. 10.Confina a nord con proprietà private, ad est con strada comunale “ Sambuco”, a sud e ad ovest con proprietà private.Valore del lotto euro 9.720,00LOTTO N. 3-Piena proprietà del terreno agricolo in Cortale fg 33 p.lla 44 e fg 34 p.lla 4. Confina a nord con proprietà privata, ad est e a sud con il fosso “della bosa “, ad ovest con strada provinciale “ Filadelfia-Cenadi”.Valore euro 57.900,00. Il creditore procedente dovrà provvedere ad inserire l’avviso di vendita sul sito internet www.astegiudiziarie.it,, per una sola volta su un quotidiano di informazione a diffusione locale a scelta, per una sola volta sulla rivista “ Aste giudiziarie” Maggiori informazioni in Cancelleria. Lamezia Terme 18.6.09 Il Cancelliere C/1 F.to Bernardi °°°°°°°°°°°° N.R.G.E. 25/97 - SEZ. ES. IMM. IL GIUDICE DELL’ESECUZIONE Letti gli atti del procedimento esecutivo; preso atto dell’istanza di vendita formulata dal creditore procedente; rilevato che custode del bene pignorato è la debitrice; ritenuto di poter condividere e prendere a fondamento del prosieguo della procedura le conclusioni della relazione dell’esperto, in ordine sia all’individuazione del compendio immobiliare che della stima del relativo valore di mercato; ravvisate, pertanto, le condizioni per procedere, ai sensi degli artt. 569, 571 e 576 c.p.c., come novellati dalle leggi 80/2005, 263/2005 e 51/2006; ORDINA per il giorno 25 novembre 2009, ore 9.30, la vendita senza incanto del seguente bene immobile: lotto unico: “Appezzamento di terreno di 8304 mq., sito in Pizzeria, Località Mirandella, riportato nel NCT di tale Comune al foglio 20, p.lle 182, 184, 185, 199, 200, 201, 202, 203”; Gli immobili vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, così come identificati, descritti e valutati dall’esperto nella relazione, con ogni eventuale servitù attiva e passiva inerente a quote condominiali relative. La vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere -ivi compresi -, ad es. quelli urbanistici ovvero derivanti dall’eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore -, per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni. Il prezzo base d’asta è di euro 24.912,00. Ogni concorrente, per essere ammesso all’incanto,

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Ottobre 2009 info@aste.eugenius.it deve presentare, entro le ore 13.00 del giorno 24 novembre 2009, nella Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari, istanza di partecipazione, in regola con il bollo, recante, a pena di inefficacia, l’indicazione del numero di R.G.E. della procedura, il bene o il lotto cui l’istanza stessa si riferisce, le proprie generalità (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi). All’istanza di partecipazione deve essere allegata copia di valido documento di identità del concorrente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale). In caso di dichiarazione di partecipazione presentata da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento. Con l’istanza di partecipazione, da presentarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere depositato assegno circolare intestato alle “Poste Italiane s.p.a.”, tramite cui effettuare il versamento della cauzione (ed in conto prezzo di aggiudicazione), in ragione di un decimo del prezzo base d’asta. All’esterno della busta vanno annotati, a cura del Cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, ci chi materialmente provvede al deposito, il nome del Giudice dell’esecuzione e la data dell’udienza fissata per la vendita; le buste saranno aperte all’udienza stabilita per l’incanto alla presenza degli offerenti, ove comparsi. Le offerte in aumento, a pena di inammissibilità, non devono essere inferiori ad euro 1.200,00 Il pagamento del prezzo di aggiudicazione, dedotta la cauzione già prestata, deve essere effettuato dall’aggiudicatario nella Cancelleria delle esecuzioni Immobiliari entro il sessantesimo giorno dalla data di aggiudicazione, mediante assegno circolare intestato alle “Poste Italiane s.p.a.” Soltanto all’esito dell’adempimento precedente, della produzione di aggiornati certificati catastali e di aggiornati certificati relativi alle iscrizioni e trascrizioni effettuate sul bene nonché del pagamento delle spese di trasferimento da parte dell’aggiudicatario, cui restano riservate le attività e i costi per la cancellazione delle formalità, sarà emesso il decreto di trasferimento, ai sensi dell’art. 586 c.p.c.. La pubblicità della presente ordinanza di vendita deve essere effettuata nel termine di quarantacinque giorni prima del termine per la presentazione delle offerte o della data dell’incanto mediante: - affissione, su impulso del creditore procedente, da parte della predetta Cancelleria, nell’albo di questo Tribunale, di un avviso contenente tutti i dati riportati nella presente ordinanza; - inserzione, a cura del creditore procedente, per almeno una volta, sul quotidiano di informazione locale “Il Domani”; - inserzione, a cura del creditore procedente, sulla rivista periodica “Aste Info Appalti” e sul sito Internet www.aste.eugenius.it. Lamezia Terme, 4 marzo 2009. Il Cancelliere Il Giudice dell’Esecuzione °°°°°°°°°° AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI PIGNORATI EX ART.569 COMMA 3 CPC SIRENDENOTO Che il Giudice dell’Esecuzione nella procedura esecutiva immobiliare n° 14/04 RE, con ordinanza emessa all’udienza del 03.10.2008 ha disposto la vendita senza incanto, dell’unico lotto, nonché e nel caso in cui la stessa non abbia luogo, ha disposto la vendita con incanto dei seguenti beni immobili, nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano Lotto unico - “magazzino sito in Lamezia Terme, alla Via Duca d’Aosta n° 234, avente una superficie pari a mq. 215, riportato nel NCEU di detto comune al foglio 18, p.lla 1067, sub 2, cat. C/2, classe 1”. Prezzo base d’asta euro. 116.100,00 Gli interessati a presentare offerte di acquisto possono esaminare il bene in vendita, chiedendo di accedere al bene immobile, previa comunicazione scritta al debitore-custode, nei giorni e nelle ore indicati dal combinato disposto ex artt. 519 e 147 c.p.c.; FISSA La vendita senza incanto per il 02.12.2009 ore 9:30 e segg. presso il Tribunale Ordinario di Lamezia Terme e, per il caso in cui la predetta vendita non abbia eventualmente esito, in via sussidiaria, la vendita con l’incanto per il 16.12.2009 ore 9,30 e segg. al prezzo base d’asta così come sarà determinato, ai sensi dell’art. 568 cpc, in data 02.12.2009 all’esito della vendita senza incanto. Ogni concorrente, per essere ammesso all’incanto, deve presentare istanza di partecipazione, in regola con il bollo, recante, a pena di inefficacia, l’indicazione del numero di r.g.e. della procedura, il bene o il lotto cui l’istanza stessa si riferisce, le proprie generalità (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi); All’istanza di partecipazione deve essere allegata copia di valido documento di identità del concorrente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale); In caso di dichiarazione di partecipazione presentata da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in

28 aumento; Con l’istanza di partecipazione, da presentarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere depositato assegno circolare non trasferibile, intestato alle “Poste Italiane s.p.a.”, tramite cui effettuare il versamento della cauzione (ed in conto prezzo di aggiudicazione), in ragione di un decimo del prezzo base d’asta; in ogni caso, le spese del trasferimento cadono a carico dell’aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la cancellazione delle formalità; L’OFFERTA DI ACQUISTO È IRREVOCABILE, SALVO CHE: il giudice ordini l’incanto, siano decorsi 120 gg dalla sua presentazione e la stessa non sia stata accolta. Il termine ultimo per depositare istanza di partecipazione nella cancelleria delle esecuzioni del Tribunale di Lamezia Terme è entro e non oltre le ore 13.00 del giorno 01.12.2009 per la vendita senza incanto e termine fino alle ore 13.00 del 15.12.2009 per la vendita con incanto; Le offerte in aumento, a pena di inammissibilità, non devono essere inferiori ad euro 5.000,00; L’immobile viene posto in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trova, così come identificato, descritto e valutato dall’esperto nella relazione; L’aggiudicatario dovrà versare: a) la differenza del prezzo (detratta dal prezzo di aggiudicazione la cauzione di cui sopra) entro un termine massimo di 60 giorni dalla data di aggiudicazione mediate assegno circolare non trasferibile intestato a “Poste Italiane s.p.a.”; b) depositare idonea ed aggiornata certificazione ipo-catstale concernente l’immobile posto in vendita ed attestante le risultanze delle visure catastali e dei registri immobiliari, nonché del pagamento delle spese di trasferimento da parte dell’aggiudicatario, per come liquidate dalla cancelleria. L’aggiudicatario dovrà provvedere a propria cura e spese alla voltura dell’immobile trasferitogli, alla sanatoria e/o condono di eventuali irregolarità urbanistiche entro 120 giorni dalla notifica del decreto di trasferimento. Ulteriori informazioni potranno essere chieste in cancelleria. Lamezia Terme, lì 28.01.2009 IL CANCELLIERE (C/1) Bruna Bernardi °°°°°°°°°° Ufficio delle esecuzioni immobiliari Avviso di vendita di beni immobili ex art. 569 c.p.c. comma 3 nella procedura esecutiva immobiliare n° 80/92 R.E. SI RENDE NOTO Che il Giudice dell’Esecuzione nella procedura n.° 80/92 R.E. promossa da Italfondiario S.p.A. (già Carical S.p.A.), con ordinanza dell’8/04/09 ha disposto per l’udienza del 25 Novembre 2009 ore 12:00, la vendita all’incanto dei seguenti beni immobili: lotto uno: “deposito-magazzino sito nel comune di Conflenti, alla via Butera, n. 8, costituito da un unico grande vano con all’interno un locale adibito a bagno e ripostiglio. L’immobile è individuato in catasto al foglio 12, p.Ha 764, sub 2, piano seminterrato, cat. C/2, classe 1, consistenza 68 mq.”; lotto due: “abitazione su tre livelli sita nel comune di Conflenti, alla via Butera, n. 10, costituita da un piano terra destinato a zona giorno, da un primo piano adibito a zona notte e da un sottotetto. L’immobile è individuato in catasto al foglio 12, p.lla 764, sub 4, cat. A/2, classe 2,10 vani”; lotto tre: “abitazione allo stato rustico con terreno circostante sita nel comune di Conflenti, località Visora, costituita da quattro livelli, di cui i primi due corrispondenti al piano interrato e al piano seminterrato. L’immobile, non accatastato, è riportato nel NCT al foglio 12, p.lla 58, di mq. 610, p.lla 711, di mq. 220”; lotto quattro: “appezzamento di terreno sito nel comune di Conflenti, località Visora, individuato in catasto al foglio 12, p.lla 59, qualità vigneto, classe 1, mq. 900, e p.lla 60, seminativo arborato, classe 1, mq. 2200; STABILISCE 1. Gli immobili vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, così come identificati, descritti e valutati dall’esperto nella relazione, con ogni eventuale servitù attiva e passiva inerente e quote condominiali relative. 2. La vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere - ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore -, per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni. 3. Il prezzo base d’asta è di euro.42.900,00 per il lotto n. 1, euro.181.120,00 per il lotto n. 2, euro.64.280,00 per il lotto n. 3 e di euro. 57.325,00 per il lotto n. 4. 4. Ogni concorrente, per essere ammesso all’in-

canto, deve presentare, entro le ore 13.00 del 24 Novembre 2009, nella Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari, istanza di partecipazione, in regola con il bollo, recante, a pena di inefficacia, l’indicazione del numero di r.g.e. della procedura, il bene o il lotto cui l’istanza stessa si riferisce, le proprie generalità (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi). All’istanza di partecipazione deve essere allegata copia di valido documento di identità del concorrente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale). In caso di dichiarazione di partecipazione presentata da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento. 5. Con l’istanza di partecipazione, da presentarsi in busta chiusa senza segni di riconoscimento, devono essere depositati distinti assegni circolari non trasferibili, intestati alle “Poste Italiane S.p.A.”, tramite cui effettuare il versamento delle rispettive seguenti somme: -a titolo di cauzione, euro.4.290,00, per il lotto n. 1; euro.18.112,00 per il lotto n. 2: euro. 6.428,00 per il lotto n. 3; euro.5.732,00 per il lotto n. 4; -quali presumibili spese di vendita, euro.8.580,00 per il lotto n.1; euro.36.224,00 per il lotto n. 2; euro. 12.856,00 per il lotto n. 3; euro.11.464,00 per il lotto n.4. 6. All’esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell’esecuzione e la data dell’udienza fissata per la vendita; le buste saranno aperte all’udienza stabilita per l’incanto alla presenza degli offerenti, ove comparsi. 7. La misura minima dell’aumento da apportare all’offerta, a pena di inammissibilità, è pari ad 2.000,00 per il lotto n. 1, ad euro 8.000,00 per il lotto n. 2, ad euro 3.000,00 per il lotto n. 3, ad euro 2.500,00 per il lotto n. 4. 8. Il pagamento del prezzo di aggiudicazione, dedotta la cauzione già prestata, deve essere effettuato dall’aggiudicatario nella Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari entro il sessantesimo giorno dalla data di aggiudicazione, mediante assegno circolare intestato alle “Poste Italiane s.p.a.”. 9. Soltanto all’esito dell’adempimento precedente, della produzione di aggiornati certificati catastali e di aggiornati certificati relativi alle iscrizioni e trascrizioni effettuate sul bene nonché del pagamento delle spese di trasferimento da parte dell’aggiudicatario, cui restano riservate le attività e i costi per la cancellazione delle formalità, sarà emesso il decreto di trasferimento, ai sensi dell’art. 586 c.p.c. 10. La pubblicità dell’incanto deve essere effettuata almeno quaranta giorni prima del 25 Novembre 2009 tramite: - affissione, da parte della predetta Cancelleria, nell’albo di questo Tribunale, di un avviso contenente tutti i dati riportati nella presente ordinanza; - inserzione, a cura del creditore procedente o surrogante, per almeno una volta, del bando di gara sul quotidiano di informazione locale “Il Domani”, sulla rivista “Aste - Info appalti” e sul sito internet “www.aste.eugenius.it”; ORDINA ai debitori la presentazione del conto di gestione a far data dal pignoramento entro e non oltre il 10 marzo 2009, avvertendo sin d’ora che, in caso di mancata ottemperanza a tale obbligo, sarà valutata la nomina di altro custode giudiziario. Ulteriori informazioni potranno essere chieste in cancelleria. Lamezia Terme, lì 28 Settembre 2009 Il Cancelliere C1 Bruna Bernardi °°°°°°°°°°°° Avviso di vendita beni immobili Proc. N. 77/87 R.E. richiesta da Banco di Napoli S.p.A. Si rende noto che il giorno 18.11.2009 ore 12 nella sala delle pubbliche udienze di questo Tribunale avanti al Giudice delle Esecuzioni si procederà alla vendita all’incanto del bene immobile elencato in calce di proprietà del debitore alle seguenti condizioni: prezzo base: Euro 10.908,00 Ogni concorrente, per essere ammesso all’ incanto, dovrà depositare nella Cancelleria di questo Tribunale almeno quattro giorni prima della data fissata per l’incanto: Euro 1.090,80 per cauzione ed Euro 2.181,60 per spese. L’aumento minimo da apportare alle offerte è di Euro 545,40, pari al 5 % del prezzo base d’asta L’aggiudicatario, entro il termine di trenta giorni da quando l’aggiudicazione sarà divenuta esecutiva (quaranta giorni dalla vendita), dovrà versare, nelle forme dei depositi giudiziari, il prezzo di aggiudicazione, detratto l’importo già versato a titolo di cauzione, e dovrà provvedere, a sua cura e spese, alla voltura catastale dell’immobile trasferitogli. Maggiori informazioni in Cancelleria Descrizione bene immobile: FONDO RUSTICO IN AGRO DI POLIA, LOC.” FARINA” DI HA 3.72.00, RIPORTATO IN CATASTO ALLA PARTITA 522, FOGLIO 11, P.LLE 42(ARE 10.40) IMPIANTATE IN PARTE A VIGNETO E IN

www.aste.eugenius.it :: PARTE A BOSCO E ULIVETO, ANCHE SE CATASTALMENTE CENSITO COME SEMINATIVO E BOSCO; SU TALE TERRENO INSISTE UN FABBRICATO FATISCENTE IN STATO DI DEGRADO, CON STRUTTURE PORTANTI IN MURATURA ANCORA RECUPERABILE. Lamezia Terme Il Cancelliere (C/1) F.to Bruna Bernardi °°°°°°°°°° AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI In danno di proc. nr. 17/04 R.G.E., richiesta da INTERNATIONAL CREDIT RECOVERY SRL SI RENDE NOTO che il giorno 09.12.2009 alle ore 9:30 e segg. nella sala delle pubbliche udienze di questo Tribunale, avanti al G.E., si procederà alla vendita con incanto del seguente bene immobile, alle seguenti condizioni: prezzo base lotto unico: euro 19.293,75 Elenco beni immobili lotto unico: immobile adibito a civile abitazione sito in Lamezia Terme, loc. Ginepri residence Lamezia Golfo, posto al primo piano di un fabbricato su quattro livelli, accesibile da scale condominiale, riportato al NCEU al foglio 23, part.lla 184, sub 23. L’alloggio è composto da cucina-soggiorno, due camere da letto, bagno, ripostiglio e terrazzo ha una superficie commerciale di 70 mq Ciascun offerente, per partecipare alla vendita, dovrà depositare presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari, entro le ore 13:00 del giorno 08.12.2009 dichiarazione in regola con il bollo contenente l’indicazione del numero di rge della procedura, l’indicazione del prezzo offerto, del bene (lotto) cui si riferisce e di ogni altro elemento utile alla valutazione dell’offerta, nonché ancora generalità dell’offerente incluso codice fiscale e copia di documento di identità dell’offerente o valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (procura speciale o certificato camerale); all’offerta in busta chiusa e senza segni di riconoscimento deve essere allegato l’assegno circolare non trasferibile intestato a Poste Italiane spa in misura non inferiore al decimo del prezzo da lui proposto; Le spese di trasferimento sono a carico dell’aggiudicatario come pure le attività e i costi per la cancellazione delle formalità. Le offerte in aumento non devono essere inferiori al 3% per il lotto unico. Si stabilisce altresì che gli immobili vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, la vendita avviene a corpo e non a misura, la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità; l’aggiudicatario dovrà versare la differenza del prezzo (detratta dal prezzo di aggiudicazione la cauzione di cui sopra) entro un termine massimo di 60 gg. dalla data di aggiudicazione mediante assegno circolare non trasferibile intestato a Poste Italiane spa, in mancanza si provvederà a norma degli artt. 586 c.p.c. Lamezia Terme, il Giudice dell’Esecuzione Dott. Alessandro Brancaccio °°°°°°°°°° AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI In danno di proc. nr. 46/2004 R.G.E., richiesta da INTERNATIONAL CREDIT RECOVERY SRL SI RENDE NOTO che il giorno 09.12.2009 alle ore 9:30 e segg. nella sala delle pubbliche udienze di questo Tribunale, avanti al G.E., si procederà alla vendita con incanto del seguente bene immobile, alle seguenti condizioni: prezzo base lotto unico: euro 29.657,00 Elenco beni immobili lotto unico: immobile per civile abitazione sito in Lamezia Terme, località Ginepri, con superficie utile di 112 mq, riportato al NCEU di Lamezia Terme al foglio 23, part.lla 183 sub 24, posto nel corpo di fabbrica 1/C, piano 1° scala B, interno 3 b. Ciascun offerente, per partecipare alla vendita, dovrà depositare presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari, entro le ore 13:00 del giorno 08.12.2009 dichiarazione in regola con il bollo contenente l’indicazione del numero di rge della procedura, l’indicazione del prezzo offerto, del bene (lotto) cui si riferisce e di ogni altro elemento utile alla valutazione dell’offerta, nonché ancora generalità dell’offerente incluso codice fiscale e copia di documento di identità dell’offerente o valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (procura speciale o certificato camerale); all’offerta in busta chiusa e senza segni di riconoscimento deve essere allegato l’assegno circolare non trasferibile intestato a Poste Italiane spa in misura non inferiore al decimo del prezzo da lui proposto; Le spese di trasferimento sono a carico dell’aggiudicatario come pure le attività e i costi per la cancellazione delle formalità. Le offerte in aumento non devono essere inferiori al 3% per il lotto unico. Si stabilisce altresì che gli immobili vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, la vendita avviene a corpo e non a misura, la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità;

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Ottobre 2009 info@aste.eugenius.it l’aggiudicatario dovrà versare la differenza del prezzo (detratta dal prezzo di aggiudicazione la cauzione di cui sopra) entro un termine massimo di 60 gg. dalla data di aggiudicazione mediante assegno circolare non trasferibile intestato a Poste Italiane spa, in mancanza si provvederà a norma degli artt. 586 c.p.c. Lamezia Terme, il Giudice dell’Esecuzione Dott. Alessandro Brancaccio °°°°°°°°°°° AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI In danno di proc. nr. 25/04 R.G.E., richiesta da INTERNATIONAL CREDIT RECOVERY SRL SI RENDE NOTO che il giorno 09.12.2009 alle ore 9:30 e segg. nella sala delle pubbliche udienze di questo Tribunale, avanti al G.E., si procederà alla vendita con incanto del seguente bene immobile, alle seguenti condizioni: prezzo base lotto n.1: euro 24.025,78 prezzo base lotto n.2: euro 29.440,55 Elenco beni immobili lotto n.1: immobile per civile abitazione sito in Lamezia Terme, località Ginepri, con superficie commerciale di 67 mq, riportato al NCEU di Lamezia Terme al foglio 23, part.lla 184 sub 47, cat A/3, vani 3,5, posto nel corpo di fabbrica 1/A, piano rialzato scala D, interno 4D. Lotto n.2: immobile adibito a civile abitazione sito in Lamezia Terme loc. Ginepri, con sup commerciale di mq 82,10, posto nel corpo di fabbrica 1/A, piano rialzato della scale D, int. 5/D, distinto al NCEU foglio 23 part.lla 184 sub 48 cat A/3 classe 4 consistenza 2,5 vani. Ciascun offerente, per partecipare alla vendita, dovrà depositare presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari, entro le ore 13:00 del giorno 08.12.2009 dichiarazione in regola con il bollo contenente l’indicazione del numero di rge della procedura, l’indicazione del prezzo offerto, del bene (lotto) cui si riferisce e di ogni altro elemento utile alla valutazione dell’offerta, nonché ancora generalità dell’offerente incluso codice fiscale e copia di documento di identità dell’offerente o valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (procura speciale o certificato camerale); all’offerta in busta chiusa e senza segni di riconoscimento deve essere allegato l’assegno circolare non trasferibile intestato a Poste Italiane spa in misura non inferiore al decimo del prezzo da lui proposto; Le spese di trasferimento sono a carico dell’aggiudicatario come pure le attività e i costi per la cancellazione delle formalità. Le offerte in aumento non devono essere inferiori al 3%. Si stabilisce altresì che gli immobili vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, la vendita avviene a corpo e non a misura, la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità; l’aggiudicatario dovrà versare la differenza del prezzo (detratta dal prezzo di aggiudicazione la cauzione di cui sopra) entro un termine massimo di 60 gg. dalla data di aggiudicazione mediante assegno circolare non trasferibile intestato a Poste Italiane spa, in mancanza si provvederà a norma degli artt. 586 c.p.c. Lamezia Terme, il Giudice dell’Esecuzione Dott. Alessandro Brancaccio °°°°°°°°°° UFFICIO ESECUZIONI IMMOBILIARI AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI EX ART. 569 COMMA 3 - C.P.C. NELLA PROCEDURA ESECUTIVA IMMOBILIARE N. 76/1998 R.E. SI RENDE NOTO Che il giudice dell’esecuzione nella procedura n. 76/1998 R.E., promossa da: con ordinanza del 24/06/2009 ha disposto la vendita senza incanto, in unico lotto del seguente immobile nello stato di fatto e di diritto in cui di trova: LOTTO UNICO “Quota pari ad 1/2 della piena proprietà di un immobile a destinazione commerciale, con seminterrato e corte circostante di 400 mq., sito nel Comune di Decollatura, Via Umberto I, riportato nel NCEU al foglio 30, p.lla 839, cat. C/1, consistenza mq. 50”; prezzo base d’asta euro 8.885,74 Gli interessati a presentare offerta di acquisto possono esaminare il bene in vendita chiedendo di accedere all’immobile, previa preventiva comunicazione scritta al debitore-custode, nei giorni e nelle ore indicati nel combinato disposto ex artt. 519 e 147 cpc. L’immobile sopra indicato e meglio descritto nelle relazioni dell’esperto in atti, cui si fa espressa riferimento FISSA La vendita senza incanto per il 02/12/2009 ore 9,30 presso il Tribunale Ordinario di Lamezia Terme e, per il caso che la predetta vendita non abbia eventualmente esito, in via sussidiaria, la vendita con l’incanto per il 16/12/2009 ore 9:30 al prezzo base d’asta così come determinato, ai sensi dell’art. 568 cpc, in data 02/12/2009 all’esito della vendita senza incanto. Ogni concorrente per essere ammesso all’incanto deve presentare istanza di partecipazione, in regola con il bollo, recante, a pena di inefficacia, l’indicazione del numero di r.g.e. della procedura, il

29 bene o il lotto cui l’istanza stessa si riferisce, le proprie generalità (nome, cognome,, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi). All’istanza di partecipazione deve essere allegata copia di valido documento di identità del concorrente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso ( ad es. procura speciale o certificato camerale). In caso di dichiarazione di partecipazione presentata da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento. Con l’istanza di partecipazione da presentarsi in busta chiusa senza segni di riconoscimento deve essere depositato l’assegno circolare non trasferibile, intestato a “Poste Italiane S.p.A.” tramite cui effettuare il versamento della cauzione (ed in conto prezzo di aggiudicazione) in ragione di un decimo del prezzo base d’asta. In ogni caso le spese di trasferimento cadono a carico dell’aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la cancellazione delle formalità. L’offerta dia acquisto è irrevocabile,salvo che: il giudice ordini l’incanto, siano decorsi 120 gg dalla sua presentazione e la stessa non sia stata accolta. Il termine ultimo per depositare istanza di partecipazione nella cancelleria delle esecuzioni del Tribunale di Lamezia Terme è entro e non oltre le ore 13:00 del giorno 1 Dicembre 2009 per la vendita senza incanto; e termine fino alle ore 13:00 del 15 Dicembre 2009 per la vendita con incanto; le offerte in aumento, a pena di inammissibilità, non devono essere inferiori a euro 1.000,000. Gli immobili vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, così come identificati, descritti e valutati nella relazione. L’aggiudicatario dovrà versare: a) la differenza del prezzo di aggiudicazione (detratta dal prezzo di aggiudicazione la cauzione di cui sopra) entro un termine massimo di 60 giorni dalla data di aggiudicazione mediante assegno circolare non trasferibile intestato a “Poste Italiane S.p.A.”; in mancanza si provvederà a norma dell’art. 587 c.p.c.; b) soltanto all’esito degli adempimenti precedenti, della produzione di aggiornati certificati catastali e di aggiornati certificati relativi alle iscrizioni e trascrizioni effettuate sul bene nonché del pagamento delle spese di trasferimento da parte dell’aggiudicatario, per come liquidate dalla Cancelleria, sarà emesso il decreto di trasferimento, ai sensi dell’art. 586 c.p.c.; L’aggiudicatario dovrà provvedere a proprie spese alla voltura catastale dell’immobile trasferitogli, alla sanatoria e/o condono di eventuali irregolarità urbanistiche entro 120 giorni dalla notifica del decreto di trasferimento. Il creditore procedente provvederà a inserire l’avviso di vendita sul sito internet www.astegiudiziarie.it, per una sola volta su un quotidiano di informazione a diffusione locale a scelta, per una sola volta sulla rivista “Aste giudiziarie”. Ulteriori informazioni potranno essere chieste in cancelleria. Lamezia Terme li 25/06/2009 Il CANCELLIERE C1 (Bruna BERNARDI) °°°°°°°°°° AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI ex art. 569 Comma 3 C.P.C. NELLA PROCEDURA IMMOBILIARE n. 24/03 R.E. Il professionista delegato Avv. Rosanna Andricciola, con studio in Lamezia Terme via A. Anile n. 3, nella procedura esecutiva promossa dal Monte dei Paschi di Siena Gestione Crediti s.p.a., visto il provvedimento di delega alla vendita emesso dal Giudice delle Esecuzioni Immobiliari del Tribunale di Lamezia Terme in data 08.11.2007 ed in data 07.10.2008 ai sensi dell’art. 591bis c.p.c.; visto il provvedimento del 12.06.2009; ritenuto necessario, pertanto, fissare, ai sensi dell’art. 591 c.p.c., la vendita dei beni pignorati; visti gli artt. 569 e 576 c.p.c. AVVISA Che nella data e nel luogo sotto indicati si terrà la vendita senza incanto dei seguenti beni immobili: LOTTO 1 Locale adibito ad uso artigianale posto al piano terra, sito in Pianopoli, via Maggiore Toselli n. 4 e n. 6 e C.so Roma n. 102, di mq. 80, distinto nel N.C.E.U. al foglio 4, p.lla 251, sub 3, categoria A/10. PREZZO BASE VENDITA SENZA INCANTO: euro 58.500,00 LOTTO 2 Locale da adibire a civile abitazione posto al piano primo, sito in Pianopoli, via Maggiore Toselli n. 4 e n. 6, di mq. 88, distinto nel N.C.E.U. al foglio 4, p.lla 251, sub 4, categoria A/10. PREZZO BASE VENDITA SENZA INCANTO: euro 29.700,00 LOTTO 3 Locale da adibire a civile abitazione posto al piano secondo, sito in Pianopoli, via Maggiore Toselli n. 4 e n. 6, di mq. 89,03, distinto nel N.C.E.U. al foglio 4, p.lla 251, sub 5, categoria A/10 ed area esterna ad uso giardino, pure sita in via Maggiore Toselli, di mq. 124, distinta nel N.C.E.U. al foglio 4, p.lla 251, sub 2. PREZZO BASE VENDITA SENZA INCANTO euro 57.054,37 Per entrambi i lotti: Data dell’esame delle offerte senza incanto: 24 Novembre 2009 ore 18 Luogo di esame delle offerte: Studio Legale del Professionista delegato avv. Rosanna Andricciola sito in Lamezia Terme alla via A. Anile n. 3.

Avvisa altresì Che nell’ipotesi in cui: -non siano proposte offerte d’acquisto entro il termine stabilito; -le offerte non siano efficaci ai sensi dell’art. 571 c.p.c.; -si verifichi una delle circostanze previste dall’art. 572, comma 3, c.p.c.; -la vendita non abbia luogo per qualsiasi altra ragione; avrà luogo la vendita con incanto dei medesimi beni nella seguente data e luogo: Data dell’incanto: 15 Dicembre 2009 ore 18 Luogo di esame delle offerte: Studio Legale del Professionista delegato avv. Rosanna Andricciola sito in Lamezia Terme alla via A. Anile n. 3. In tale udienza, a differenza della prima, per aggiudicarsi i beni sarà necessario effettuare almeno un rilancio del prezzo dell’importo sopra indicato. I beni di cui sopra sono meglio descritti nella relazione di stima a firma dell’arch. Cinzia Lonano che potrà essere consultata dall’offerente, ed alla quale si fa espresso rinvio anche per tutto ciò che concerne l’esistenza di eventuali oneri e pesi a qualsiasi titolo gravanti sui beni. La stessa è consultabile presso lo studio del professionista delegato dal lunedì al venerdì previo contatto telefonico. Si avvisa, in ogni caso, che la vendita avviene nello stato di fatto e di diritto in cui i beni si trovano, con tutte le eventuali pertinenze, accessioni, ragioni ed azioni, servitù attive e passive; che la vendita è a corpo e non a misura; che eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; che la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per i vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. La pubblicità, le modalità di presentazione delle offerte e le condizioni della vendita sono regolate come segue. QUANTO ALLA VENDITA SENZA INCANTO A norma dell’art. 571 c.p.c. ognuno, tranne il debitore, è ammesso a offrire per l’acquisto degli immobili pignorati personalmente o a mezzo di procuratore legale anche a norma dell’art. 579, ultimo comma c.p.c.; le offerte di acquisto dovranno essere presentate in busta chiusa entro le ore 12 del 23 Novembre 2009. Le stesse potranno essere presentate presso lo studio del suindicato professionista delegato dal lunedì al venerdì negli orari di ufficio. Nessuna annotazione dovrà essere apposta sulla busta. Sulla predetta busta dovranno essere annotate, a cura del professionista ricevente o di suo delegato, il nome di chi materialmente provvede al deposito, il nome del Giudice dell’Esecuzione, quello del professionista delegato e la data fissata per l’esame delle offerte; l’offerente dovrà presentare presso lo studio del professionista delegato una dichiarazione, in regola con il bollo, contenente - a pena di inefficacia -: l’indicazione del numero di R.G.E. della procedura, del prezzo offerto - che non potrà essere inferiore al prezzo minimo indicato nell’avviso di vendita -, l’identificazione del bene e del lotto cui si riferisce l’offerta ed ogni altro elemento utile alla valutazione di questa, comprese le generalità dell’offerente (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale tra i coniugi), oltre a copia di valido documento di identità dell’offerente e, se necessario a valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione (es. procura speciale o certificato camerale); in ogni caso di dichiarazione presentata da più soggetti, l’indicazione di quello, tra questi, che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; l’espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima; all’offerta, dovrà essere allegata una fotocopia del documento di identità, nonché un assegno circolare non trasferibile intestato al professionista delegato - avv. Rosanna Andricciola -, a titolo di cauzione, per un importo non inferiore al decimo del prezzo offerto, pena l’inefficacia. Detta somma sarà trattenuta in caso di rifiuto all’acquisto; l’aggiudicatario potrà ottenere per l’acquisto dei beni posti all’asta mutui a tassi e condizioni economiche prestabiliti da ogni singola banca aderente al cd. protocollo ABI, rivolgendosi direttamente alle agenzie o filiali delle banche di cui l’elenco risulta reperibile presso il professionista delegato e presso il sito ABI; in caso di più offerte valide, si procederà alla gara sulla base dell’offerta più alta, a norma dell’art. 573 c.p.c.; la validità e l’efficacia dell’offerta d’acquisto è regolata dall’art. 571, comma 2, c.p.c.; l’offerta è irrevocabile per 120 giorni dalla sua presentazione ai sensi dell’art. 571, comma 3, c.p.c.; le modalità di vendita senza incanto sono regolate dall’art. 572 e seguenti c.p.c.; il termine di versamento del saldo del prezzo, nonché di ulteriori oneri, diritti e spese conseguenti alla vendita è di 60 giorni dall’aggiudicazione mediante il deposito su un libretto postale o bancario nominativo, intestato alla procedura e vincolato all’ordine del Giudice, presso la Banca Monte dei Paschi di Siena s.p.a., agenzia di Lamezia Terme; in caso di inadempimento l’aggiudicazione sarà revocata e l’aggiudicatario perderà tutte le somme versate; le spese di trasferimento del bene sono a carico dell’aggiudicatario cui restano riservate le attività e i costi per la cancellazione delle formalità. QUANTO ALLA VENDITA CON INCANTO A norma dell’art. 571 c.p.c. ognuno, tranne il debitore, è ammesso a offrire per l’acquisto degli immobili

www.aste.eugenius.it :: pignorati personalmente o a mezzo di procuratore legale anche a norma dell’art. 579, ultimo comma c.p.c.; le offerte di acquisto dovranno essere presentate in busta chiusa entro le ore 12 del 14 Dicembre 2009. Le stesse potranno essere presentate presso lo studio del suindicato professionista delegato dal lunedì al venerdì negli orari di ufficio. Nessuna annotazione dovrà essere apposta sulla busta. Sulla predetta busta dovranno essere annotate, a cura del professionista ricevente o di suo delegato, il nome di chi materialmente provvede al deposito, il nome del Giudice dell’Esecuzione, quello del professionista delegato e la data fissata per l’esame delle offerte; l’offerente dovrà presentare presso lo studio del professionista delegato una dichiarazione, in regola con il bollo, contenente - a pena di inefficacia -: l’indicazione del numero di R.G.E. della procedura, del prezzo offerto - che non potrà essere inferiore al prezzo minimo indicato nell’avviso di vendita -, l’identificazione del bene e del lotto cui si riferisce l’offerta ed ogni altro elemento utile alla valutazione di questa, comprese le generalità dell’offerente (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale tra i coniugi), oltre a copia di valido documento di identità dell’offerente e, se necessario a valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione (es. procura speciale o certificato camerale); in ogni caso di dichiarazione presentata da più soggetti, l’indicazione di quello, tra questi, che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; l’espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima; all’offerta, dovrà essere allegata una fotocopia del documento di identità, nonché un assegno circolare non trasferibile intestato al professionista delegato - avv. Rosanna Andricciola -, a titolo di cauzione, per un importo non inferiore al decimo del prezzo base d’asta come sopra determinato, pena l’inefficacia. Detta somma sarà trattenuta in caso di rifiuto all’acquisto; l’aggiudicatario potrà ottenere per l’acquisto dei beni posti all’asta mutui a tassi e condizioni economiche prestabiliti da ogni singola banca aderente al cd. protocollo ABI, rivolgendosi direttamente alle agenzie o filiali delle banche di cui l’elenco risulta reperibile presso il professionista delegato e presso il sito ABI; la misura dell’aumento da apportare alle offerte in sede di incanto è di euro 500,00 per ogni singolo lotto; la validità e l’efficacia dell’offerta d’acquisto è regolata dall’art. 571, comma 2, c.p.c.; l’offerta è irrevocabile per 120 giorni dalla sua presentazione ai sensi dell’art. 571, comma 3, c.p.c.; le modalità di vendita all’incanto sono regolate dall’art. 581 e seguenti c.p.c.; il termine di versamento del saldo del prezzo, nonché di ulteriori oneri, diritti e spese conseguenti alla vendita è di 60 giorni dall’aggiudicazione mediante il deposito su un libretto postale o bancario nominativo, intestato alla procedura e vincolato all’ordine del Giudice, presso la Banca Monte dei Paschi di Siena s.p.a., agenzia di Lamezia Terme; in caso di inadempimento l’aggiudicazione sarà revocata e l’aggiudicatario perderà tutte le somme versate; le spese di trasferimento del bene sono a carico dell’aggiudicatario cui restano riservate le attività e i costi per la cancellazione delle formalità. Offerte in aumento di un quinto: a norma dell’art. 584 c.p.c., avvenuto l’incanto, possono essere ancora fatte offerte d’acquisto entro il termine perentorio di dieci giorni dalla gara, ma esse non sono efficaci se il prezzo offerto non supera di 1/5 (un quinto) quello raggiunto nell’incanto. Pertanto, l’aggiudicazione diverrà definitiva decorsi dieci giorni senza offerte in aumento. Tali offerte potranno essere depositate presso lo studio del professionista delegato, nelle forme di cui all’art. 571 c.p.c., prestando cauzione per una somma pari al doppio della cauzione versata per la partecipazione all’incanto. In caso di presentazione di tali offerte, verrà indetta una gara secondo le previsioni di cui all’art. 584 c.p.c.. Se nessuno degli offerenti in aumento partecipa alla gara indetta a norma dell’art. 584, comma 3, c.p.c., l’aggiudicazione diventa definitiva e verrà pronunciata a carico degli offerenti, salvo che ricorra un documentato e giustificato motivo, la perdita della cauzione, il cui importo è trattenuto come rinveniente a tutti gli effetti dall’esecuzione. Ogni domanda di restituzione della cauzione dovrà essere indirizzata dagli offerenti al professionista delegato. Lamezia Terme lì 31.07.2009 Il Professionista Delegato Avv. Rosanna Andricciola °°°°°°°°°° AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI In danno di proc. nr. 36/05 R.G.E., richiesta da ELIPSO FINANCE srl SI RENDE NOTO che il giorno 09.12.2009 alle ore 9:30 e segg. nella sala delle pubbliche udienze di questo Tribunale, avanti al G.E., si procederà alla vendita con incanto del seguente bene immobile, alle seguenti condizioni: - lotto n. 4 prezzo base: 72.562,5 descrizione del lotto: “due aree urbane ubicate in Lamezia Terme, in via Miceli. Catastalmente riportate nel NCEU di detto comu-

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Ottobre 2009 info@aste.eugenius.it ne al foglio 24, p.lla 1144, sub 16 e 17, della superficie catastale di mq 645, sulle aree è presene un distributore di carburanti costruito con concessione edilizia e successiva variante. Occupato dalla ditta esercente l’attività di distributore, su di esso gravano servitù di passaggio e divieto di sosta; - le offerte in aumento a pena di inammissibilità non devono essere inferiori a. 3.000,00; - ogni concorrente, per essere ammesso all’incanto, deve presentare istanza di partecipazione, in regola con il bollo, recante, a pena di inefficacia, l’indicazione del numero di r.g.e della procedura, il bene o il lotto cui l’istanza si riferisce, le proprie generalità(nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi); - all’istanza di partecipazione deve essere allegata copia di valido documento di identità del concorrente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale); - in caso di dichiarazione di partecipazione presentata da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; - con l’istanza di partecipazione da presentarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere depositato assegno circolare non trasferibile, intestato a “Poste Italiane S.p.A.” tramite cui effettuare il versamento della cauzione (ed in conto prezzo di aggiudicazione), in ragione di un decimo del prezzo base d’asta; - all’esterno della busta vanno annotati, a cura del Cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del Giudice dell’esecuzione e la data dell’udienza fissata per la vendita; le buste dovranno essere aperte all’udienza stabilita per l’incanto alla presenza degli offerenti, ove comparsi; - in ogni caso, le spese del trasferimento cedono a carico dell’aggiudicatario, cui resteranno riservate le attività ed i costi per la cancellazione delle formalità Si stabilisce altresì che gli immobili vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, così come identificati, descritti e valutati dall’esperto nella relazione, con ogni eventuale servitù attiva e passiva inerente e quote condominiali relative; la vendita avviene a corpo e non a misura, eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità; l’aggiudicatario dovrà versare la differenza del prezzo (detratta dal prezzo di aggiudicazione la cauzione di cui sopra) entro un termine massimo di 60 gg. dalla data di aggiudicazione mediante assegno circolare non trasferibile intestato a Poste Italiane spa, in mancanza si provvederà a norma degli artt. 587 c.p.c. Maggiori informazioni in Cancelleria il Giudice dell´Esecuzione Dott. Alessandro Brancaccio °°°°°°°°°° Ufficio Esecuzioni Immobiliari Il Giudice dell’Esecuzione, Dott. Alessandro Brancaccio, nella procedura esecutiva immobiliare n. 142/96 R.G.E. promossa da BNL S.p.A. contro omissis ORDINA vendita all’incanto del seguente immobile: Lotto n. 1): immobile in Decollatura - Fraz. Adami (CZ) - Via Carducci N.C.E.U. foglio 10 part. 31 Cat. A6 Classe 2 Consistenza 3,5 vani.Costituito da un piano terra, composto da due vani comunicanti adibiti a magazzino, di mq 43,87 e da un piano primo di mq 43,87 composto da due vani, non comunicante con il sottostante piano terra a cui si accede da altra proprietà. Prezzo Euro 8.844,16. L’immobile periziato nella relazione di stima in atti, pignorato ai danni di omissis, è venduto nello stato di fatto e di diritto in cui si trova anche in relazione alla vigente normativa urbanistica. FISSA Vendita all’incanto per il giorno 2.12.2009 alle ore 12.00 presso il Tribunale di Lamezia Terme STABILISCE Quanto segue: 1) coloro che intendono partecipare all’incanto dovranno depositare nella cancelleria di questo Tribunale, almeno quattro giorni prima del giorno fissato per l’incanto, il 10% del prezzo base d’asta a titolo di cauzione, nonché altro 20% a titolo di deposito per il presumibile importo delle spese di trasferimento. L’aumento minimo da apportare all’offerta è, sin d’ora, fissato nella misura del 5% del prezzo base d’asta; 2) entro il termine di sessanta giorni da quando l’aggiudicazione sarà divenuta definitiva (sessanta giorni dalla vendita) l’aggiudicatario dovrà versare, nelle forme dei depositi giudiziari, il prezzo di aggiudicazione, detratto l’importo già versato a titolo di cauzione; 3) per gli immobili su cui grava mutuo fondiario, ai sensi del Testo Unico delle leggi in materia bancaria e creditizia (D.Lgs n. 385/93, l’aggiudicatario entro il termine di sessanta giorni dall’aggiudicazione definitiva, (sessanta giorni dalla vendita), dovrà pagare all’Istituto Mutuante quella parte del prezzo che corrisponde al credito dell’istituto stesso in capitale, accessori e spese,salvo che non preferisca accollarsi, in conto prezzo di aggiudicazione, il residuo capitale del mutuo fondiario relati-

30 vo all’immobile aggiudicato.In tal caso, in ottemperanza all’art. 41 comma 5 del Testo Unico delle Leggi in materia bancaria e creditizia (DL n. 385/93), l’aggiudicatario dovrà: a) pagare all’istituto mutuante, nel termine di quindici giorni dalla data dell’aggiudicazione definitiva, le rate scadute, gli accessori e le spese, dichiarando di volere profittare del mutuo stesso, b) depositare, entro il termine di sessanta giorni dall’aggiudicazione definitiva, nelle forme di cui al punto 1), l’eventuale differenza del prezzo di aggiudicazione, ottenuta detraendo dal prezzo di acquisto la cauzione prestata, l’importo del versamento effettuato all’istituto mutuante, nonché l’eventuale ammontare del residuo capitale accollato; c) depositare in cancelleria, ai fini del trasferimento, idonea ed aggiornata certificazione, concernente l’immobile sub-astato ed attestante le risultanze, delle visure catastali e dei registri immobiliari; 4) la presente ordinanza dovrà essere pubblicata entro il termine di venti giorni prima della data dell’ incanto per estratto e per una volta su un quotidiano di informazione locale scelto, dal creditore procedente, tra quelli aventi maggiore diffusione nel circondario di questo Tribunale oppure in alternativa, sulla rivista del mese anteriore alla vendita; 5) l’aggiudicatario dovrà provvedere a sua cura e spese alla voltura catastale dell’immobile trasferitogli, fermi restando gli obblighi di legge imposti alla parte debitrice. 6) Maggiori informazioni potranno essere assunte presso la cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari del Tribunale Ordinario di Lamezia Terme. Lamezia Terme, 03.06.2009 Il Giudice dell’Esecuzione (Dr. Alessandro Brancaccio) °°°°°°°°°° UFFICIO ESECUZIONI IMMOBILIARI AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI EX ART. 569 COMMA 3- C.P.C. NELLA PROCEDURA ESECUTIVA IMMOBILIARE N. 103/97 R. E. SI RENDE NOTO Che il giudice dell’esecuzione nella procedura n. 103/97 R.E., con ordinanza del 01/07/2009 ha disposto la vendita senza incanto, in unico lotto del seguente bene immobile nello stato di fatto e di diritto in cui si trova: LOTTO UNICO “appezzamento di terreno di mq 9.600 sito nel comune di Gizzeria, località Pirillo, riportato in catasto al foglio di mappa n. 24 p.lle 230, 316, 317, 318, adibito a campo di tiro al bersaglio” Valore del bene 33.337,50 Gli interessati a presentare offerta di acquisto possono esaminare il bene in vendita chiedendo di accedere all’immobile, previa preventiva comunicazione scritta al custode Dottor Commercialista Massimiliano Canzoniere via Dei Mille n. 150, FISSA La vendita senza incanto per il 02/12/2009 ore 9:30 e segg. presso il Tribunale Ordinario di Lamezia Terme e, per il caso che la predetta vendita non abbia eventualmente esito, in via sussidiaria, la vendita con l’incanto per il 16/12/2009 ore 9,30 e segg. al prezzo base d’asta così come sarà determinato, ai sensi dell’art. 568 cpc, in data 02/12/2009 all’esito della vendita senza incanto. Ogni concorrente per essere ammesso all’incanto deve presentare istanza di partecipazione, in regola con il bollo, recante, a pena di inefficacia, l’indicazione del numero di r.g.e. della procedura, il bene o il lotto cui l’istanza stessa si riferisce, le proprie generalità (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi). All’istanza di partecipazione deve essere allegata copia di valido documento di identità del concorrente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad. es. procura speciale o certificato camerale). In caso di dichiarazione di partecipazione presentata da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento. Con l’istanza di partecipazione da presentarsi in busta chiusa senza segni di riconoscimento deve essere depositato l’assegno circolare non trasferibile, intestato a “Poste Italiane S.p.a” tramite cui effettuare il versamento della cauzione in ragione di un decimo del prezzo base d’asta. In ogni caso le spese di trasferimento cadono a carico dell’aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la cancellazione delle formalità. L’OFFERTA DI ACQUISTO È IRREVOCABILE, SALVO CHE: il giudice ordini l’incanto, siano decorsi 120 gg dalla sua presentazione e la stessa non sia stata accolta. Il termine ultimo per depositare istanza di partecipazione nella cancelleria delle esecuzioni del Tribunale di Lamezia Terme è entro e non oltre le ore 13:00 del giorno 01/12/2009 per la vendita senza incanto e termine fino alle ore 13:00 del 15/12/2009 per la vendita con incanto. Le offerte in aumento, a pena di inammissibilità, non devono essere inferiori a. 4.000,00. L’immobile viene posto in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trova, così come identificato, descritto e valutato dall’esperto nella relazione. L’aggiudicatario dovrà versare: a) la differenza del prezzo di aggiudicazione detratta la cauzione entro un termine massimo di 60 giorni dalla data di aggiudicazione mediante assegno circolare non trasferibile intestato a “Poste Italiane

S.p.a.”; depositare idonea ed aggiornata certificazione ipo-catastale concernente l’immobile posto in vendita ed attestante le risultanze delle visure catastali e dei registri immobiliari, nonché del pagamento delle spese di trasferimento da parte dell’aggiudicatario, per come liquidate dalla cancelleria. L’aggiudicatario dovrà provvedere a proprie spese alla voltura catastale dell’immobile trasferitogli, alla sanatoria e/o condono di eventuali irregolarità urbanistiche entro 120 giorni dalla notifica del decreto di trasferimento. Ulteriori informazioni potranno essere chieste in cancelleria. Lamezia Terme, lì 21 luglio 2009. F.to IL CANCELLIERE C1 (Bruna BERNARDI) b)

°°°°°°°°°° UFFICIO FALLIMENTI BANDO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI PROCEDURA DI CONCORDATO PREVENTIVO N. 2/1994 SI RENDE NOTO Che il Giudice Delegato al Concordato Preventivo n. 2/1994, dott. A. Brancaccio, con ordinanza del 21/07/2009, ha disposto la vendita coattiva, con ribasso di 1/4, al prezzo base di: euro 140.000,00 per il lotto n. 3 dei seguenti beni immobili: Lotto 3 : locale cantinato sito in Lamezia TermeNicastro, via Oberdan, n. 24, della superficie complessiva di mq. 587, riportato nel NCEU di detto comune al foglio 16, p.lla 463, sub 28, P. S1, Z.C. 1, Cat. C/2, classe 1; RILEVATO che occorre fissare i termini per la presentazione delle offerte di acquisto senza incanto, la successiva udienza per l’esame delle stesse, e, per il caso in cui non abbia luogo la vendita senza incanto, fin d’ora la data per gli incanti, STABILISCE PER LA VENDITA SENZA INCANTO CHE: Ciascun offerente, tranne il debitore, è ammesso a formulare offerte per l’acquisto, personalmente o a mezzo di procuratore legale anche a norma dell’art. 579 ultimo comma, presentando presso la Cancelleria Fallimentare dichiarazione in regola con il bollo, contenente l’indicazione del prezzo, del tempo e del modo del pagamento e di ogni altro elemento utile alla valutazione dell’offerta. L’OFFERTA È IRREVOCABILE SALVO CHE: 1) il giudice ordini l’incanto; 2) siano decorsi 120 giorni dalla sua presentazione e la stessa non sia stata accolta. L’OFFERTA NON È EFFICACE: 1) se perviene oltre il termine stabilito; 2) se è inferiore al prezzo determinato a norma dell’art. 568 e più sopra ricordato; 3) se l’offerente non presta cauzione, a mezzo di assegno circolare non trasferibile intestato al Concordato Preventivo R.C.P. 2/1994, in misura non inferiore al decimo del prezzo da lui proposto. L’offerta deve consistere in una dichiarazione, in regola con il bollo, contenente, a pena di inefficacia, l’indicazione del numero del concordato preventivo, del prezzo offerto, del bene (e del lotto) cui si riferisce l’offerta e ogni altro elemento utile alla valutazione di questa. Detta dichiarazione deve recare, altresì, le generalità dell’offerente (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi) ed essere corredata da copia di valido documento di identità dell’offerente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale). In caso di dichiarazione presentata da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento. L’offerta deve essere depositata in busta chiusa, senza segni di riconoscimento e deve essere allegato l’assegno circolare per la cauzione, come innanzi indicato. Le spese di trasferimento sono a carico dell’aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la cancellazione delle formalità. Le offerte di acquisto ex art. 571 c.p.c. devono essere presentate in cancelleria fallimentare entro le ore 13.00 del giorno 09/11/2009, con le modalità e per il prezzo base di cui sopra. L’UDIENZA DI VENDITA SENZA INCANTO PER L’ESAME DELLE OFFERTE DI ACQUISTO AI SENSI DELL’ART. 572 C.P.C., OVVERO PER LA GARA SULLE MEDESIME, SE PRESENTATE IN MISURA SUPERIORE AD UNA E’ FISSATA PER IL GIORNO 10/11/2009 ore 12.00. QUANTO ALL’EVENTUALE, SUCCESSIVA VENDITA AGLI INCANTI, NEL CASO IN CUI LA VENDITA SENZA INCANTO NON ABBIA LUOGO, STABILISCE CHE: Ogni concorrente, per essere ammesso all’incanto, deve presentare istanza di partecipazione, in regola con il bollo, recante, a pena di inefficacia, l’indicazione del numero di concordato preventivo della procedura, il bene o il lotto cui l’istanza stessa si riferisce, le proprie generalità (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi). All’istanza di partecipazione deve essere allegata copia di valido documento di identità del concorrente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale). In caso di dichiarazione di partecipazione presen-

www.aste.eugenius.it :: tata da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento. Con l’istanza di partecipazione, da presentarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere depositato assegno circolare non trasferibile intestato al concordato preventivo n. 2/1994 r.c.p., tramite cui effettuare il versamento della cauzione (ed in conto prezzo di aggiudicazione), in ragione di un decimo del prezzo base d’asta. Le spese di trasferimento cedono a carico dell’aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la cancellazione delle formalità. FISSA Per la presentazione presso la Cancelleria Fallimentare dell’istanza di partecipazione agli incanti, termine fino alle ore 13,00 del 14.12.2009 con le modalità di cui sopra. FISSA Il giorno 15/12/2009 ore 12.00 per la vendita ai pubblici incanti degli immobili sopra indicati e meglio descritti nella relazione dell’esperto in atti, cui si fa espresso riferimento, e per il prezzo base appresso indicato: EURO 140.000,00 per il lotto n. 3; Le offerte in aumento, a pena di inammissibilità, non devono essere inferiori al 3% del prezzo base LA VENDITA AVVIENE ALLE SEGUENTI CONDIZIONI, SIA QUALORA VI SI FACCIA LUOGO SENZA INCANTO, SIA QUALORA VI SI FACCIA LUOGO CON INCANTO: Gli immobili vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, così come identificati, descritti e valutati dall’esperto nella relazione, con ogni eventuale servitù attiva e passiva inerente e quote condominiali relative. La vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo. La vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, la mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere- ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore- per qualsiasi motivo non considerate, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni. L’aggiudicatario dovrà versare la differenza del prezzo ( detratta dal prezzo di aggiudicazione la cauzione di cui sopra ) entro un termine massimo di giorni 60 dalla data di aggiudicazione mediante assegno circolare non trasferibile intestato al concordato preventivo n. 2/1994; in mancanza si provvederà a norma dell’art. 587 c.p.c.. All’esito degli adempimenti precedenti, della produzione di aggiornati certificati catastali e di aggiornati certificati relativi alle iscrizioni e trascrizioni effettuate sul bene, nonché del pagamento delle spese di trasferimento da parte dell’aggiudicatario, sarà emesso il decreto di trasferimento, ai sensi dell’art. 586 c.p.c. Ulteriori informazioni potranno essere chieste al Liquidatore del Concordato Preventivo, avv. Stefania Maria Gambino (0968/27183). Lamezia Terme,li 25/08/2009 °°°°°°°°°° Sezione Esecuzioni Immobiliari Il Giudice dell’esecuzione dott. Alessandro Brancaccio nella procedura esecutiva n. 75/2005 R.G.E. ORDINA Procedersi alla vendita senza incanto del seguente immobile: LOTTO unico) “villetta sita nel Comune di Pizzeria, contrada Maiolino- Villaggio Parco dei Principi, lotto B11, costruita su due piani e composta al piano terra, da soggiorno -pranzo, cucina e bagno, e, al primo piano, da due camere da letto, bagno e balcone, per complessivi mq. 81, oltre ad area di pertinenza suddivisa in portico coperto, corte e giardino per complessivi mq. 163, ingresso indipendente. Il bene è riportato nel NCEU di detto comune alla partita 1001996, al foglio 22, p.lla 489, sub 6, cat. A/2, classe 1^, consistenza vani 5 Prezzo base d’asta euro 42.750,00 L’immobile viene posto in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trova, così come identificato, descritto e valutato nella relazione di stima dell’esperto, con ogni eventuale servitù attiva e passiva inerente e quote condominiali relative. La vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità. La relazione di stima è consultabile nella Cancelleria del Tribunale. L’udienza di vendita senza incanto è fissata per il giorno 2 dicembre 2009, ore 9,30. Ogni offerente dovrà prestare cauzione, a mezzo assegno circolare non trasferibile intestato a “Poste Italiane S.p.A.”, entro le ore 13 del giorno precedente l’udienza sopra fissata, con una somma pari al 10% del prezzo base. L’AGGIUDICATARIO DOVRÀ: 1) versare la differenza del prezzo (detraendo dal prezzo di aggiudicazione la cauzione versata) entro un termine massimo e perentorio di 60 giorni dalla data di aggiudicazione mediante assegno circolare non trasferibile

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Ottobre 2009 info@aste.eugenius.it intestato a “Poste Italiane S.p.A.”; in mancanza si provvederà a norma dell’art. 587 c.p.c.; 2) depositare idonea ed aggiornata certificazione ipocatastale concernente l’immobile posto in vendita ed attestante le risultanze delle visure catastali e dei registri immobiliari, nonché del pagamento delle spese di trasferimento da parte dell’aggiudicatario, per come liquidate dalla cancelleria. L’offerente, depositando offerta, dichiara di conoscere lo stato dell’immobile. Le offerte in aumento, a pena di inammissibilità, non devono essere inferiori ad euro 3.500,00. Ogni offerente, tranne il debitore, è ammesso a formulare offerte per l’acquisto, personalmente o a mezzo di procuratore legale. L’offerta è irrevocabile, salvo che siano decorsi 120 giorni dalla sua presentazione e la stessa non sia stata accolta. La pubblicazione dell’ ordinanza di vendita deve essere pubblicata almeno quaratacinque giorni prima del termine per la presentazione delle offerte o della data dell’incanto. Le spese di trasferimento saranno a carico dell’aggiudicatario, il quale dovrà provvedere entro 120 giorni dalla notifica del decreto di trasferimento alla sanatoria e/o condono di eventuali irregolarità urbanistiche. Nel caso in cui la vendita senza incanto non abbia luogo FISSA la vendita ai pubblici incanti dell’immobile sopra indicato per il giorno 16 dicembre 2009, ore 9,30. Ogni offerente dovrà depositare in cancelleria la propria offerta, entro le ore 13 del giorno precedente tale udienza, con le modalità e per il prezzo minimo di cui sopra. Quanto alla pubblicità, infine, DISPONE che la presente ordinanza sia altresì pubblicata per estratto, oltre che nelle forme di legge, entro il termine di quarantacinque giorni prima della scadenza del termine fissato per la presentazione delle offerte di acquisto, mediante le seguenti inserzioni: “Il Domani”; www.aste.eugenius.it.; mensile “Aste”. Il Giudice °°°°°°°°°° UFFICIO ESECUZIONI IMMOBILIARI AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI EX ART. 569 COMMA 3 C.P.C. NELLA PROCEDURA ESECUTIVA IMMOBILIARE n° 50/06 R.E. SI RENDE NOTO Che il giudice dell’esecuzione nella procedura n. 50/06, promossa da: BANCA NAZIONALE DEL LAVORO con ordinanza del 01/07/2009 ha disposto la vendita senza incanto, in più lotti dei seguenti beni immobili, nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano: LOTTO n.1 “Appartamento sito in Maida, località Fondaco, alla via Radio Faro, n.3, posto al primo piano di una villetta bifamiliare, riportato in catasto al foglio di mappa 34, p.lla 150, sub 1102, unitamente a quota pari a 1/2 di corte comune di accesso, p.lla150, sub 1103.”; Prezzo base d’asta euro 26.934,0825 LOTTO n. 2 “Terreno sito in Maida, località Fondaco, riportato in catasto al foglio 34, p.lla 299, classe 2, seminativo attualmente incolto, esteso per are 1,80”; Prezzo base d’asta euro 854,3025 Gli interessati a presentare offerta di acquisto possono esaminare il bene in vendita chiedendo di accedere all’immobile, previa preventiva comunicazione scritta al debitore - custode, nei giorni e nelle ore indicati dal combinato disposto ex artt. 519 e 147 cpc. L’immobile sopra indicato e meglio descritto nelle relazioni dell’esperto in atti, cui fa riferimento FISSA La vendita senza incanto per il 02/12/2009 ore 9:30 e segg. presso il Tribunale Ordinario di Lamezia Terme e, per il caso che la predetta vendita non abbia eventualmente esito, in via sussidiaria, la vendita con l’incanto per il 16/12/2009 ore 9, 30 e segg., al prezzo base d’asta così come sarà determinato, ai sensi dell’art. 568 c.p.c., in data 02/12/2009 all’esito della vendita senza incanto. Le offerte in aumento a pena di inammissibilità non devono essere inferiori al 3% del prezzo base in caso di incanto. Ogni concorrente per essere ammesso all’incanto deve presentare istanza di partecipazione, in regola con il bollo, recante, a pena d’inefficacia, l’indicazione del numero di r.g.e. della procedura, il bene o il lotto cui l’istanza stessa si riferisce, le proprie generalità (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi). All’istanza di partecipazione deve essere allegata copia di valido documento d’identità del concorrente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad. es. procura speciale o certificato camerale); In caso di dichiarazione di partecipazione presentato da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento. Con l’istanza di partecipazione da presentarsi in busta chiusa senza segni di riconoscimento deve essere depositato l’assegno circolare non trasferibile, intestato a “poste italiane S.p.a” tramite cui effettuare il versamento della cauzione in ragione di un decimo del prezzo base d’asta. In ogni caso le spese di trasferimento cadono a carico dell’aggiudicatario, cui restano

31 riservate le attività ed i costi per la cancellazione delle formalità. L’OFFERTA DI ACQUISTO È IRREVOCABILE, SALVO CHE: il giudice ordini l’incanto, siano decorsi 120 gg dalla sua presentazione e la stessa non sia stata accolta. Il termine ultimo per depositare istanza di partecipazione nella cancelleria delle esecuzioni del Tribunale di Lamezia Terme è entro e non oltre le ore 13:00 del giorno 01/12/09 per la vendita senza incanto; e termine fino alle ore 13:00 del giorno 15/12/09 per la vendita con incanto. Gli immobili vengono posti in vendita nello stato di fatto o di diritto in cui si trovano, così come identificati, descritti e valutati dall’esperto nella relazione. L’aggiudicatario dovrà versare: a) la differenza del prezzo di aggiudicazione detratta la cauzione entro un termine massimo di 60 giorni dalla data di aggiudicazione mediante assegno circolare non trasferibile intestato a “Poste Italiane S.p.a.” b) depositare idonea ed aggiornata certificazione ipo-catastale concernente l’immobile posto in vendita ed attestante le risultanze delle visure catastali e dei registri immobiliari, nonché del pagamento delle spese di trasferimento da parte dell’aggiudicatario, per come liquidate dalla cancelleria. L’aggiudicatario dovrà provvedere a proprie spese alla voltura catastale dell’immobile trasferitogli, alla sanatoria e/o condono di eventuali irregolarità urbanistiche entro 120 giorni dalla notifica del decreto di trasferimento. Ulteriori informazioni potranno essere chieste in cancelleria. Lamezia Terme, li 01/07/2009 °°°°°°°°°° UFFICIO ESECUZIONI IMMOBILIARI AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI EX ART. 569 COMMA 3 - C.P.C. NELLA PROCEDURA ESECUTIVA IMMOBILIARE N. 89/2002 R. E. SI RENDE NOTO Che il giudice dell’esecuzione nella procedura n. 89/2002 R.E., con ordinanza del 24/06/08 ha disposto la vendita senza incanto, in unico lotto del seguente bene immobile nello stato di fatto e di diritto in cui si trova: LOTTO UNICO “Immobile sito in Lamezia Terme, Nicastro laghetto S. Francesco, distribuito tra piano terra, piano secondo dalla superficie complessiva di vendita di mq 89,60 circa, riportato nel CNEU di detto comune al foglio 16 p.lla 333 sub 1 cat. C/6 classe 2, consistenza 2 mq e 333, sub 4 cat. A/4classe 3 consistenza 1 vano “; Prezzo base d’asta euro 42.000,00 già ridotto di 1/4 Gli interessati a presentare offerta di acquisto possono esaminare il bene in vendita chiedendo di accedere all’immobile, previa preventiva comunicazione scritta al debitore-custode, nei giorni e nelle ore indicati dal combinato disposto ex artt. 519 e 147 cpc. FISSA La vendita senza incanto per il 2.12.2009 ore 9,30 e seguenti, al prezzo base d’asta così come già determinato. Nel caso in cui la vendita senza incanto non abbia luogo, fissa ulteriorei ed eventuale vendita con l’incanto per il 16.12.2009 ore 9,30 e segg. al prezzo base d’asta così come già determinato. le offerte in aumento a pena di inammissibilità non devono essere inferiori al 3% del prezzo base d’asta; Ogni concorrente per essere ammesso all’incanto deve presentare istanza di partecipazione, in regola con il bollo, recante, a pena di inefficacia, l’indicazione del numero di r.g.e. della procedura, il bene o il lotto cui l’istanza stessa si riferisce, le proprie generalità (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi). All’istanza di partecipazione deve essere allegata copia di valido documento di identità del concorrente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad. es. procura speciale o certificato camerale); In caso di dichiarazione di partecipazione presentata da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento. Con l’istanza di partecipazione da presentarsi in busta chiusa senza segni di riconoscimento deve essere depositato l’assegno circolare non trasferibile, intestato a “poste italiane S.p.a “ tramite cui effettuare il versamento della cauzione in ragione di un decimo del prezzo base d’asta. In ogni caso le spese di trasferimento cadono a carico dell’aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la cancellazione delle formalità. Il termine ultimo per depositare istanza di partecipazione nella cancelleria delle esecuzioni del Tribunale di Lamezia Terme è, per la vendita senza incanto, entro e non oltre le ore 13:00 del giorno 1.12.2009, e, per la vendita con incanto, entro e non oltre le ore 13:00 del giorno 15.12.2009; Gli immobili vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, così come identificati, descritti e valutati dall’esperto nella relazione. L’aggiudicatario dovrà versare: a) la differenza del prezzo di aggiudicazione detratta la cauzione entro un termine massimo di 60 giorni dalla data di aggiudicazione mediante assegno

circolare non trasferibile intestato a “ Poste Italiane S.p.a.” b) depositare idonea ed aggiornata certificazione ipo-catastale concernente l’immobile posto in vendita ed attestante le risultanze delle visure catastali e dei registri immobiliari, nonché del pagamento delle spese di trasferimento da parte dell’aggiudicatario,per come liquidate dalla cancelleria. l’aggiudicatario dovrà provvedere a proprie spese alla voltura catastale dell’immobile trasferitogli, alla sanatoria e/o condono di eventuali irregolarità urbanistiche entro 120 giorni dalla notifica del decreto di trasferimento. Il creditore procedente provvederà a inserire l’avviso di vendita sul sito internet www.aste.eugenius.it, per una sola volta su un quotidiano di informazione a diffusione locale a scelta per una sola volta sulla rivista “Aste info appalti” Ulteriori informazioni potranno essere chieste in cancelleria. Lamezia Terme,li 10/09/2008 TRIBUNALE DI LAMEZIA TERME E’ copia conforme all’originale che si rilascia a richiesta di ufficio per uso pubblicità Lamezia Terme 10/09/08 il Cancelliere C1 Bruna BERNARDI °°°°°°°°°°° AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI In danno di proc. nr. 124/92 R.G.E., richiesta da CASSA DI RISPARMIO DI CALABRIA E DI LUCANIA S.P.A. SI RENDE NOTO che il giorno 02.12.2009 alle ore 12:00 nella sala delle pubbliche udienze di questo Tribunale, avanti al G.E., si procederà alla vendita all’incanto dei beni immobili elencati in calce, alle seguenti condizioni: prezzo base: euro 1.160,00 per il lotto n.4 prezzo base: euro 5.480,00 per il lotto n.5 prezzo base: euro 320,00 per il lotto n.6 prezzo base: euro 400,00 per il lotto n.7 prezzo baase: euro 1.280,00 per il lotto n.8 prezzo base: euro 1.840,00 per il lotto n.9 prezzo base: euro 1.200,00 per il lotto n.10 prezzo base: euro 1.800,00 per il lotto n.11 prezzo base: euro 51.200,00 per il lotto n.18 Coloro che intendono partecipare all’incanto dovranno depositare nella Cancelleria di questo Tribunale, almeno quattro giorni prima del giorno fissato per l’incanto, il 10% del prezzo base d’asta a titolo di cauzione, nonché, altro 20% a titolo di deposito per il presumibile importo delle spese di trasferimento. L’aumento minimo da apportare all’offerta è sin d’ora, fissato nella misura del 5% del prezzo base d’asta. Entro sessanta giorni da quando l’aggiudicazione sarà diventata definitiva l’aggiudicatario dovrà versare, nelle forme dei depositi giudiziari, il prezzo di aggiudicazione, detratto l’importo già versato a titolo di cauzione e dovrà provvedere a sua cura e spese alla voltura catastale dell’immobile trasferitogli alla cancellazione del pignoramento e delle ipoteche ed alla trascrizione del decreto presso la conservatoria dei registri immobiliari. Maggiori informazioni potranno essere assunte presso la Cancelleria delle Esecuzioni immobiliari del Tribunale di Lamezia Terme. Elenco beni immobili: lotto n.4: terreno mq 1.260 NCT Falerna seminativo irriguo località Grotte foglio n. 13 part.lla provvisoria 14/h e definitiva n. 41; lotto n. 5: terreno mq 6070 NCT Falerna seminativo irriguo località Grotte foglio n. 13 part.lla provvisoria 14/c e definitiva n. 36; lotto n.6: terreno mq 440 con fabbricato rurale NCT Falerna castaneto da frutto, località Grotte foglio n.13 part.lla provvisoria n.16/b e definitiva n.47; lotto n.7: terreno mq 440 con fabbricato rurale, NCT Falerna località Grotte, foglio n. 13, part.lla provvisoria n. 17/a e definitiva n.17 (1/4); lotto n. 8 terrne mq 1420, NCT Falerna seminativo irriguo classe 3, località Grotte, foglio n. 13, part.lla n.9; lotto n.9: terreno mq 1780, NCT Falerna seminativo irriguo arborato classe 3, località Grotte, foglio n. 13, part.lla n.6; lotto n. 10: terreno mq 1340, NCT Falerna, seminativo irriguo classe 3 località Grotte Foglio n.13 part.lla provvisoria n. 2/c e definitiva n.31; lotto n.11 terreno mq 1740, NCT Falerna, seminativo irriguo arborato classe 3, località Grotte foglio n.13, part.lla provvisoria n.10/a e definitiva n.10; lotto n. 18: quota di 1/2 dell’intero di fabbricato per civile abitazione, a due elevazioni, composto da 8 vani oltre accessori, della superficie lorda di circa mq 232,00, con annessa poertinenza esterna (legnaia) ad un unico vano indipendente e circostante area di terreno di circa mq 1.365 (il tutto identificato NCT del Comune di Falerna alla località Saetta foglio di mappa n.17 part.lla definitiva n. 826 frazionata 410/b di mq 1.486,00 ed al NCEU del Comune di falerna alla località Saetta civico n. 13/15- foglio n.17 part.lla definitiva n. 826 sub unica, quota pari a 1/2 dell’intero). Lamezia Terme, il Cancelliere Bruna Bernardi °°°°°°°°°° AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI In danno di proc. nr. 39/98 R.G.E., richiesta da ISTITUTO BANCARIO SAN PAOLO DI

www.aste.eugenius.it :: TORINO S.p.A. SI RENDE NOTO che il giorno 09.12.2009 alle ore 12:00 nella sala delle pubbliche udienze di questo Tribunale, avanti al G.E., si procederà alla vendita all’incanto dei beni immobili elencati in calce, alle seguenti condizioni: prezzo base: euro 20.766,72 lotto unico Coloro che intendono partecipare all’incanto dovranno depositare nella Cancelleria di questo Tribunale, almeno quattro giorni prima del giorno fissato per l’incanto, il 10% del prezzo base d’asta a titolo di cauzione, nonché, altro 20% a titolo di deposito per il presumibile importo delle spese di trasferimento. L’aumento minimo da apportare all’offerta è sin d’ora, fissato nella misura del 5% del prezzo base d’asta. Entro sessanta giorni da quando l’aggiudicazione sarà diventata definitiva (settanta giorni dalla vendita), l’aggiudicatario dovrà versare, nelle forme dei depositi giudiziari, il prezzo di aggiudicazione, detratto l’importo già versato a titolo di cauzione. Per gli immobili su cui grava mutuo fondiario, ai sensi del T.U. delle leggi in materia bancaria e creditizia (D. Lgs n.385/93), l’aggiudicatario entro il termine di sessanta giorni dall’aggiudicazione definitiva (settanta giorni dalla vendita), dovrà pagare all’Istituto mutuante quella parte del prezzo che corrispone al credito dell’Istituto stesso in capitale, accessori e spese, salvo che non preferisca accollarsi, in conto prezzo di aggiudicazione, il residuo capitale del mutuo fondiario relativo all’immobile aggiudicato. In tal caso, in ottemperanza all’art. 41 comma 5 del T.U. delle leggi in materia bancaria e creditizia (D.L. n.385/93), l’aggiudicatario dovrà: a) pagare al mutuante nel termine di 15 gg dalla data di aggiudicazione, le rate scadute, gli accessori e le spese, dichiarando di voler profittare del mutuo stesso; b) depositare, entro il termine di 60 gg. dall’aggiudicazione definitiva, nelle forme di cui al precedente punto 1, l’eventuale differenza del prezzo di aggiudicazione, ottenuta detraendo dal prezzo di acquisto la cauzione prestata, l’importo del versamento effettuato all’istituto mutuante nonché l’eventuale ammontare del residuo capitale accollato; c) depositare in Cancelleria, ai fini del trasferimento, idonea ed aggiornata certificazione, concernente l’immobile sub - astato ed attestante le risultanze delle visure catastali e dei registri immobiliari. L’aggiudicatario dovrà provvedere a sua cura e spese alla voltura catastale dell’immobile trasferitogli, fermi restando gli obblighi di legge imposti alla parte debitrice. Maggiori informazioni potranno essere assunte presso la Cancelleria delle Esecuzioni immobiliari del Tribunale di Lamezia Terme. Elenco beni immobili lotto unico: appartamenro civile abitazione sito in Curinga - loc. Salice, corpo 2°, piano secondo e piano seminterrato (garage) identificato al foglio di mappa n.18 part.lla 605 sub 15, cat. A/2, classe 1 consistenza 6,5 vani -p2-S1- Rendita 281,99, di mq 130, destinato a civile abitazione, con garage e annessi spazi condominiali pavimentati con ampie aiuole piantumate. L’immobile risulta ultimato in ogni sua parte con finiture dignitose. Lamezia Terme, Il Cancelliere Bruna Bernardi °°°°°°°°°° AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI In danno di proc. nr. 97/89 R.G.E., SI RENDE NOTO che il giorno 02.12.2009 alle ore 9:30 e segg. nella sala delle pubbliche udienze di questo Tribunale, avanti al G.E., si procederà alla vendita senza incanto del seguente bene immobile, alle seguenti condizioni: prezzo base lotto unico: euro 51.000,00 Elenco beni immobili lotto unico: locale adibito a magazzino sito in Pianopoli alla via Foria esteso per mq 124 riportato in NCEU di detto Comune al foglio 4, part.lla 84 sub 19, cat. C/2 class 2; Ciascun offerente, per partecipare alla vendita, dovrà depositare presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari, entro le ore 13:00 del giorno 01.12.2009 dichiarazione in regola con il bollo contenente l’indicazione del numero di rge della procedura, l’indicazione del prezzo offerto, del bene (lotto) cui si riferisce e di ogni altro elemento utile alla valutazione dell’offerta, nonché ancora generalità dell’offerente incluso codice fiscale e copia di documento di identità dell’offerente o valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (procura speciale o certificato camerale); all’offerta in busta chiusa e senza segni di riconoscimento deve essere allegato l’assegno circolare non trasferibile intestato a Poste Italiane spa in misura non inferiore al decimo del prezzo da lui proposto; L’OFFERTA È IRREVOCABILE SALVO CHE a) il Giudice ordini l’incanto, b) siano decorsi 120 gg. dalla sua presentazione e la stessa non sia stata accolta; L’OFFERTA NON È EFFICACE: 1) se perviene oltre il termine indicato, 2) se è inferiore al prezzo base, 3) se l’offerente non presta cauzione a mezzo di assegno circolare non trasferibile intestato a Poste Italiane spa in misura non inferiore al decimo del prezzo da lui proposto. Le spese di trasferimento sono a carico dell’aggiudicatario come pure le attività e i costi per la cancellazione delle formalità.

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Ottobre 2009 info@aste.eugenius.it Qualora la vendita senza incanto non abbia luogo viene fissata la data del 16.12.2009 ore 9:30 e segg. per la vendita ai pubblici incanti del bene su descritto al prezzo base di euro 51.000,00 per il lotto unico. Le offerte di acquisto devono essere presentate presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari entro le ore 13:00 del giorno 15.12.2009; con le modalità ed il prezzo base di cui sopra. Le offerte in aumento non devono essere inferiori al 3% per il lotto unico. Deve essere depositato unitamente alla domanda di partecipazione alla vendita assegno circolare intestato a Poste Italiane spa non trasferibile in ragione di un decimo del prezzo base d’asta. Si stabilisce altresì che gli immobili vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, la vendita avviene a corpo e non a misura, la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità; l’aggiudicatario dovrà versare la differenza del prezzo (detratta dal prezzo di aggiudicazione la cauzione di cui sopra) entro un termine massimo di 60 gg. dalla data di aggiudicazione mediante assegno circolare non trasferibile intestato a Poste Italiane spa, in mancanza si provvederà a norma degli artt. 586 c.p.c. Lamezia Terme, il Giudice dell’Esecuzione Dott. Alessandro Brancaccio °°°°°°°°°° AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI In danno di proc. nr. 49/02 R.G.E., richiesta da INTERNATIONAL CREDIT RECOVERY SRL SI RENDE NOTO che il giorno 09.12.2009 alle ore 9:30 e segg. nella sala delle pubbliche udienze di questo Tribunale, avanti al G.E., si procederà alla vendita con incanto del seguente bene immobile, alle seguenti condizioni: prezzo base lotto unico: euro 24.468,75 Elenco beni immobili lotto unico: immobile per civile abitazione sito in Lamezia Terme, località Ginepri, costituito da cucina-tinello, pranzo-soggiorno, due camere, un ripostiglio, bagno e due terrazze, riportato al NCEU di Lamezia Terme foglio 23, part.lla 183 sub 27, cat A/3, piano 2, interno 19 scala D. Ciascun offerente, per partecipare alla vendita, dovrà depositare presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari, entro le ore 13:00 del giorno 08.12.2009 dichiarazione in regola con il bollo contenente l’indicazione del numero di rge della procedura, l’indicazione del prezzo offerto, del bene (lotto) cui si riferisce e di ogni altro elemento utile alla valutazione dell’offerta, nonché ancora generalità dell’offerente incluso codice fiscale e copia di documento di identità dell’offerente o valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (procura speciale o certificato camerale); all’offerta in busta chiusa e senza segni di riconoscimento deve essere allegato l’assegno circolare non trasferibile intestato a Poste Italiane spa in misura non inferiore al decimo del prezzo da lui proposto; Le spese di trasferimento sono a carico dell’aggiudicatario come pure le attività e i costi per la cancellazione delle formalità. Le offerte in aumento non devono essere inferiori al 3% per il lotto unico. Si stabilisce altresì che gli immobili vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, la vendita avviene a corpo e non a misura, la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità; l’aggiudicatario dovrà versare la differenza del prezzo (detratta dal prezzo di aggiudicazione la cauzione di cui sopra) entro un termine massimo di 60 gg. dalla data di aggiudicazione mediante assegno circolare non trasferibile intestato a Poste Italiane spa, in mancanza si provvederà a norma degli artt. 586 c.p.c. Lamezia Terme il Giudice dell’Esecuzione Dott. Alessandro Brancaccio °°°°°°°°°°° AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI In danno di proc. nr. 31/05 R.G.E., richiesta da INTERNATIONAL CREDIT RECOVERY SRL SI RENDE NOTO che il giorno 09.12.2009 alle ore 9:30 e segg. nella sala delle pubbliche udienze di questo Tribunale, avanti al G.E., si procederà alla vendita con incanto del seguente bene immobile, alle seguenti condizioni: prezzo base lotto unico: euro 27.379,69 Elenco beni immobili lotto unico: immobile per civile abitazione sito in Lamezia Terme, località Ginepri, residence Lamezia Golfo, riportato al NCEU di Lamezia Terme al foglio 23, part.lla 184 sub 52, cat A/3, vani 4, superficie 75,09 mq circa. Ciascun offerente, per partecipare alla vendita, dovrà depositare presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari, entro le ore 13:00 del giorno 08.12.2009 dichiarazione in regola con il bollo contenente l’indicazione del numero di rge della procedura, l’indicazione del prezzo offerto, del bene (lotto) cui si riferisce e di ogni altro elemento utile alla valutazione dell’offerta, nonché ancora generalità dell’offerente incluso codice fiscale e copia di documento di identità dell’offerente o valida documentazio-

32 ne comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (procura speciale o certificato camerale); all’offerta in busta chiusa e senza segni di riconoscimento deve essere allegato l’assegno circolare non trasferibile intestato a Poste Italiane spa in misura non inferiore al decimo del prezzo da lui proposto; Le spese di trasferimento sono a carico dell’aggiudicatario come pure le attività e i costi per la cancellazione delle formalità. Le offerte in aumento non devono essere inferiori al 3% per il lotto unico. Si stabilisce altresì che gli immobili vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, la vendita avviene a corpo e non a misura, la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità; l’aggiudicatario dovrà versare la differenza del prezzo (detratta dal prezzo di aggiudicazione la cauzione di cui sopra) entro un termine massimo di 60 gg. dalla data di aggiudicazione mediante assegno circolare non trasferibile intestato a Poste Italiane spa, in mancanza si provvederà a norma degli artt. 586 c.p.c. Lamezia Terme, il Giudice dell’Esecuzione Dott. Alessandro Brancaccio °°°°°°°°°°°° AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI In danno di proc. nr. 112/93 R.G.E., richiesta da INTERNATIONAL CREDIT RECOVERY SRL SI RENDE NOTO che il giorno 09.12.2009 alle ore 9:30 e segg. nella sala delle pubbliche udienze di questo Tribunale, avanti al G.E., si procederà alla vendita con incanto del seguente bene immobile, alle seguenti condizioni: prezzo base lotto n.1: euro 27.729,85 prezzo base lotto n.2: euro 8.925,50 Elenco beni immobili lotto n.1: immobile per civile abitazione sito in Lamezia Terme, località Scinà, n.75 costituito da un appartamento al piano primo e secondo, con copertura a terrazzo al piano terzo, riportato al NCEU di detto comune foglio 26, part.lla 237 sub 3 cat A3 classe 2 vani 6 mq 139; lotto n.2: magazzino con destinazione d’uso a deposito, sito in Lamezia Terme località Scinà n.75 esteso per mq 43,22 riportato al NCEU di detto Comune al foglio 26, p.lla 237 sub 2 cat C2 classe 2; Ciascun offerente, per partecipare alla vendita, dovrà depositare presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari, entro le ore 13:00 del giorno 08.12.2009 dichiarazione in regola con il bollo contenente l’indicazione del numero di rge della procedura, l’indicazione del prezzo offerto, del bene (lotto) cui si riferisce e di ogni altro elemento utile alla valutazione dell’offerta, nonché ancora generalità dell’offerente incluso codice fiscale e copia di documento di identità dell’offerente o valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (procura speciale o certificato camerale); all’offerta in busta chiusa e senza segni di riconoscimento deve essere allegato l’assegno circolare non trasferibile intestato a Poste Italiane spa in misura non inferiore al decimo del prezzo da lui proposto; Le spese di trasferimento sono a carico dell’aggiudicatario come pure le attività e i costi per la cancellazione delle formalità. Le offerte in aumento non devono essere inferiori al 3%. Si stabilisce altresì che gli immobili vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, la vendita avviene a corpo e non a misura, la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità; l’aggiudicatario dovrà versare la differenza del prezzo (detratta dal prezzo di aggiudicazione la cauzione di cui sopra) entro un termine massimo di 60 gg. dalla data di aggiudicazione mediante assegno circolare non trasferibile intestato a Poste Italiane spa, in mancanza si provvederà a norma degli artt. 586 c.p.c. Lamezia Terme, il Giudice dell’Esecuzione Dott. Alessandro Brancaccio °°°°°°°°°°° AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI In danno di proc. nr. 26/04 R.G.E., richiesta da INTERNATIONAL CREDIT RECOVERY SRL SI RENDE NOTO che il giorno 09.12.2009 alle ore 9:30 e segg. nella sala delle pubbliche udienze di questo Tribunale, avanti al G.E., si procederà alla vendita con incanto del seguente bene immobile, alle seguenti condizioni: prezzo base lotto unico: euro 20.000,00 Elenco beni immobili lotto unico: immobile per civile abitazione sito in Lamezia Terme, località Ginepri, con superficie utile di 60,79 mq, oltre 13,60 mq di balcone; riportato al NCEU di Lamezia Terme al foglio 23, part.lla 184 sub 13, cat A/3, vani 3,5, posto nel corpo di fabbrica 1/B, piano 1° scala A, interno 2. Ciascun offerente, per partecipare alla vendita, dovrà depositare presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari, entro le ore 13:00 del giorno 08.12.2009 dichiarazione in regola con il bollo contenente l’indicazione del numero di rge della procedura, l’indicazione del prezzo offerto, del bene (lotto) cui si riferisce e di ogni

altro elemento utile alla valutazione dell’offerta, nonché ancora generalità dell’offerente incluso codice fiscale e copia di documento di identità dell’offerente o valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (procura speciale o certificato camerale); all’offerta in busta chiusa e senza segni di riconoscimento deve essere allegato l’assegno circolare non trasferibile intestato a Poste Italiane spa in misura non inferiore al decimo del prezzo da lui proposto; Le spese di trasferimento sono a carico dell’aggiudicatario come pure le attività e i costi per la cancellazione delle formalità. Le offerte in aumento non devono essere inferiori al 3% per il lotto unico. Si stabilisce altresì che gli immobili vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, la vendita avviene a corpo e non a misura, la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità; l’aggiudicatario dovrà versare la differenza del prezzo (detratta dal prezzo di aggiudicazione la cauzione di cui sopra) entro un termine massimo di 60 gg. dalla data di aggiudicazione mediante assegno circolare non trasferibile intestato a Poste Italiane spa, in mancanza si provvederà a norma degli artt. 586 c.p.c. Lamezia Terme, il Giudice dell’Esecuzione Dott. Alessandro Brancaccio °°°°°°°°°° N.R.G.E. 2/2007 - SEZ. ES. IMM. IL GIUDICE DELL’ESECUZIONE Letti gli atti del procedimento esecutivo; preso atto dell’istanza di vendita formulata dal creditore procedente; rilevato che custode del bene pignorato è uno dei debitori; ritenuto di poter condividere e prendere a fondamento del prosieguo della procedura le conclusioni della relazione dell’esperto, in ordine sia all’individuazione del compendio immobiliare che della stima del relativo valore di mercato; ravvisate, pertanto, le condizioni per procedere, ai sensi degli artt. 569, 571 e 576 c.p.c., come novellati dalle leggi 80/2005, 263/2005 e 51/2006; ORDINA per il giorno 2 dicembre 2009, ore 9.30, la vendita con incanto dei seguenti beni: lotto 1): “Quota pari ad 1/2 della proprietà di un terreno agricolo, coltivato ad uliveto, esteso per 3080 mq, sito nel Comune di Sorbo San Basile, riportato nel relativo Catasto al foglio n.42, p.lla 89”; lotto 3): “Piena proprietà di un terreno edificabile di mq 1344, sito nel Comune di Carlopoli, riportato nel relativo Catasto al foglio 4, p.lla 404”; Gli immobili vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, così come identificati, descritti e valutati dall’esperto nella relazione, con ogni eventuale servitù attiva e passiva inerente a quote condominiali relative. La vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere -ivi compresi -, ad es. quelli urbanistici ovvero derivanti dall’eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore -, per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni. Il prezzo base d’asta è di euro 30.800,00 per il lotto n. 1 e di euro 100.800,00 per il lotto n. 3. Ogni concorrente, per essere ammesso all’incanto, deve presentare, entro le ore 13.00 del giorno 1 dicembre 2009, nella Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari, istanza di partecipazione, in regola con il bollo, recante, a pena di inefficacia, l’indicazione del numero di R.G.E. della procedura, il bene o il lotto cui l’istanza stessa si riferisce, le proprie generalità (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi). All’istanza di partecipazione deve essere allegata copia di valido documento di identità del concorrente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale). In caso di dichiarazione di partecipazione presentata da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento. Con l’istanza di partecipazione, da presentarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere depositato assegno circolare intestato alle “Poste Italiane s.p.a.”, tramite cui effettuare il versamento della cauzione (ed in conto prezzo di aggiudicazione), in ragione di un decimo del prezzo base d’asta. All’esterno della busta vanno annotati, a cura del Cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, ci chi materialmente provvede al deposito, il nome del Giudice dell’esecuzione e la data dell’udienza fissata per la vendita; le buste saranno aperte all’udienza stabilita per l’incanto alla presenza degli offerenti, ove comparsi.

www.aste.eugenius.it :: Le offerte in aumento, a pena di inammissibilità, non devono essere inferiori ad euro 1.200,00 per il lotto n.1 e ad euro 4.500,00 per il lotto n.3. Il pagamento del prezzo di aggiudicazione, dedotta la cauzione già prestata, deve essere effettuato dall’aggiudicatario nella Cancelleria delle esecuzioni Immobiliari entro il sessantesimo giorno dalla data di aggiudicazione, mediante assegno circolare intestato alle “Poste Italiane s.p.a.” Soltanto all’esito dell’adempimento precedente, della produzione di aggiornati certificati catastali e di aggiornati certificati relativi alle iscrizioni e trascrizioni effettuate sul bene nonché del pagamento delle spese di trasferimento da parte dell’aggiudicatario, cui restano riservate le attività e i costi per la cancellazione delle formalità, sarà emesso il decreto di trasferimento, ai sensi dell’art. 586 c.p.c.. La pubblicità della presente ordinanza di vendita deve essere effettuata nel termine di quarantacinque giorni prima del termine per la presentazione delle offerte o della data dell’incanto mediante: - affissione, su impulso del creditore procedente, da parte della predetta Cancelleria, nell’albo di questo Tribunale, di un avviso contenente tutti i dati riportati nella presente ordinanza; - inserzione, a cura del creditore procedente, per almeno una volta, sul quotidiano di informazione locale “Il Domani”; - inserzione, a cura del creditore procedente, sulla rivista periodica “Aste Info Appalti” e sul sito Internet www.aste.eugenius.it. Lamezia Terme, 24 giugno 2009. Il Cancelliere Il Giudice dell’Esecuzione °°°°°°°°°° ESECUZIONE IMMOBILIARE N. 107/99 R. G. Es. Imm. PROMOSSA DALLA BANCA POPOLARE DI NOVARA IL CANCELLIERE DELL’UFFICIO ESPROPRIAZIONI IMMOBILIARI RENDE NOTO che il Giudice dell’Esecuzione, Dott. Alessandro Brancaccio, con ordinanza in data 3/6/2009, ha disposto procedersi alla vendita con incanto dei seguenti beni: lotto n. 1 - “immobile sito in Feroleto Antico, in via Edificio Scolastico, n. 38, consistente in un’unità abitativa che si sviluppa su due piani fuori terra. Il bene è riportato nel NCEU di detto comune al foglio 5, p.lla 221, cat. A/4, classe 1, vani 4” PREZZO BASE euro 21.780,00 - Offerte minime in aumento in caso di incanto 3%; lotto n. 2 - “immobile sito in Feroleto Antico, in via Edificio Scolastico, n. 44, consistente in un locale di mq. 17, riportato nel NCEU di detto comune al foglio 5, p.lla 504, sub 1, cat. C/2, classe 1”; PREZZO BASE euro 3.825,00 - Offerte minime in aumento in caso di incanto: 3% prezzo base; lotto n. 7 - “appezzamento di terreno sito in Feroleto Antico, esteso per mq. 1870, riportato nel NCT di detto comune al foglio 13, p.lla 89, classe 1”; PREZZO BASE euro 1.325,37 - Offerte minime in aumento in caso di incanto: 3% prezzo base; lotto n. 9 - “appezzamento di terreno sito in Feroleto Antico, esteso per mq. 12190, riportato nel NCT di detto comune al foglio 13, p.lla 214, classe 1”; PREZZO BASE euro 8.639,67 - Offerte minime in aumento in caso di incanto: 3% prezzo base; lotto n. 23 - “appezzamento di terreno sito in Pianopoli, esteso per mq. 1390, riportato nel NCT di detto comune al foglio 2, p.lle 224, 225 e 226, classe 1”; PREZZO BASE euro 1.577,97 - Offerte minime in aumento in caso di incanto: 3% prezzo base; lotto n. 25 - “appezzamento di terreno sito in Pianopoli, esteso per mq. 1360, riportato nel NCT di detto comune al foglio 2, p.lle 227 e 228, classe 2”; PREZZO BASE euro 2.483,64 - Offerte minime in aumento in caso di incanto: 3% prezzo base; lotto n. 26 - “appezzamento di terreno sito in Pianopoli, esteso per mq. 5840, riportato nel NCT di detto comune al foglio 2, p.lle 229, 230, 231, classe 2”; PREZZO BASE euro 13.052,52 - Offerte minime in aumento in caso di incanto: 3% prezzo base; lotto n. 27 - “appezzamento di terreno sito in Pianopoli, esteso per mq. 730, riportato nel NCT di detto comune al foglio 2, p.lle 222 e 223, classe 1”; PREZZO BASE euro 1.152,87 - Offerte minime in aumento in caso di incanto: 3% prezzo base. Gli immobili sono meglio descritti nella relazione di consulenza tecnica consultabile presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari. La vendita ai pubblici incanti avrà luogo davanti al Giudice dell’Esecuzione alle ore 9,30 del giorno 2 DICEMBRE 2009 nell’aula di udienza del Tribunale di Lamezia Terme. Ogni concorrente, per essere ammesso all’incanto, deve presentare presso la Cancelleria delle espropriazioni immobiliari istanza di partecipazione, in regola con il bollo, recante, a pena di inefficacia, l’indicazione del numero di r.g.e. della pro-

Gli annunci integrali con eventuali perizie sono consultabili sul sito www.aste.eugenius.it


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Ottobre 2009 info@aste.eugenius.it cedura, il bene o il lotto cui l’istanza stessa si riferisce, le proprie generalità (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi), entro e non oltre le ore 13:00 del giorno 1 DICEMBRE 2009; All’istanza di partecipazione deve essere allegata copia di valido documento di identità del concorrente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale); In caso di dichiarazione di partecipazione presentata da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; Con l’istanza di partecipazione, da presentarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere depositato assegno circolare non trasferibile, intestato alle “Poste Italiane s.p.a.”, tramite cui effettuare il versamento della cauzione (ed in conto prezzo di aggiudicazione), in ragione di un decimo del prezzo base d’asta; All’esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell’esecuzione e la data dell’udienza fissata per la vendita; le buste saranno aperte all’udienza stabilita per l’incanto alla presenza degli offerenti, ove comparsi; In ogni caso, le spese del trasferimento cedono a carico dell’aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la cancellazione delle formalità. Lamezia Terme, 14/9/2009 Il Cancelliere °°°°°°°°°° AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI In danno di proc. nr. 106/92 R.G.E., richiesta da INTERNATIONAL CREDIT RECOVERY SRL SI RENDE NOTO che il giorno 02.12.2009 alle ore 9:30 e segg. nella sala delle pubbliche udienze di questo Tribunale, avanti al G.E., si procederà alla vendita con incanto del seguente bene immobile, alle seguenti condizioni: prezzo base lotto unico: euro 12.804,00 ELENCO BENI IMMOBILI lotto unico: immobile per civile abitazione sito in Lamezia Terme, località Ginepri, riportato al NCEU di Lamezia Terme al foglio 23, part.lla 184 sub 31, posto nel corpo di fabbrica 1/B, piano rialzato scala E, interno 4 lotto 64 Ciascun offerente, per partecipare alla vendita, dovrà depositare presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari, entro le ore 13:00 del giorno 01.12.2009 dichiarazione in regola con il bollo contenente l’indicazione del numero di rge della procedura, l’indicazione del prezzo offerto, del bene (lotto) cui si riferisce e di ogni altro elemento utile alla valutazione dell’offerta, nonché ancora generalità dell’offerente incluso codice fiscale e copia di documento di identità dell’offerente o valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (procura speciale o certificato camerale); all’offerta in busta chiusa e senza segni di riconoscimento deve essere allegato l’assegno circolare non trasferibile intestato a Poste Italiane spa in misura non inferiore al decimo del prezzo da lui proposto; Le spese di trasferimento sono a carico dell’aggiudicatario come pure le attività e i costi per la cancellazione delle formalità. Le offerte in aumento non devono essere inferiori al 3% per il lotto unico. Si stabilisce altresì che gli immobili vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, la vendita avviene a corpo e non a misura, la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità; l’aggiudicatario dovrà versare la differenza del prezzo (detratta dal prezzo di aggiudicazione la cauzione di cui sopra) entro un termine massimo di 60 gg. dalla data di aggiudicazione mediante assegno circolare non trasferibile intestato a Poste Italiane spa, in mancanza si provvederà a norma degli artt. 586 c.p.c. Lamezia Terme, il Giudice dell’Esecuzione Dott. Alessandro Brancaccio °°°°°°°°°° AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI In danno di proc. nr. 88/92 R.G.E., richiesta da INTERNATIONAL CREDIT RECOVERY SRL SI RENDE NOTO che il giorno 09.12.2009 alle ore 9:30 e segg. nella sala delle pubbliche udienze di questo Tribunale, avanti al G.E., si procederà alla vendita con incanto del seguente bene immobile, alle seguenti condizioni: prezzo base lotto unico: euro 14.000,00 ELENCO BENI IMMOBILI lotto unico: immobile per civile abitazione sito in Lamezia Terme, località Ginepri, riportato al NCEU di Lamezia Terme al foglio 23, part.lla 184 sub 109, cat A/3, classe 4 esteso per circa 39,38 mq, con 26,85 mq di terrazza. Ciascun offerente, per partecipare alla vendita, dovrà depositare presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari, entro le ore 13:00 del giorno 08.12.2009 dichiarazione in regola con il bollo contenente l’indicazione del numero di rge della procedura, l’indicazione del prezzo offerto, del bene (lotto) cui si riferisce e di ogni altro elemento utile alla valutazione dell’offerta, nonché

33 ancora generalità dell’offerente incluso codice fiscale e copia di documento di identità dell’offerente o valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (procura speciale o certificato camerale); all’offerta in busta chiusa e senza segni di riconoscimento deve essere allegato l’assegno circolare non trasferibile intestato a Poste Italiane spa in misura non inferiore al decimo del prezzo da lui proposto; Le spese di trasferimento sono a carico dell’aggiudicatario come pure le attività e i costi per la cancellazione delle formalità. Le offerte in aumento non devono essere inferiori al 3% per il lotto unico. Si stabilisce altresì che gli immobili vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, la vendita avviene a corpo e non a misura, la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità; l’aggiudicatario dovrà versare la differenza del prezzo (detratta dal prezzo di aggiudicazione la cauzione di cui sopra) entro un termine massimo di 60 gg. dalla data di aggiudicazione mediante assegno circolare non trasferibile intestato a Poste Italiane spa, in mancanza si provvederà a norma degli artt. 586 c.p.c. Lamezia Terme, il Giudice dell’Esecuzione Dott. Alessandro Brancaccio °°°°°°°°°° AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI In danno di proc. nr. 85/2006 R.G.E., richiesta da TERSICORE FINANCE SRL SI RENDE NOTO che il giorno 02.12.2009 alle ore 9:30 e segg. nella sala delle pubbliche udienze di questo Tribunale, avanti al G.E., si procederà alla vendita senza incanto del seguente bene immobile, alle seguenti condizioni: prezzo base: euro 244.688,00 lotto unico ELENCO BENI IMMOBILI lotto unico: fabbricato a destinazione produttiva sito in Falerna, loc. Marevitano, alla via Brescia n.1, area P.I.P., lotto n.27, composto da seminterrato, piano terra e primo piano, per una superficie complessiva di mq. 1523 circa, riportato nel NCEU di detto comune al foglio 9 part.lla 1420, sub 1,2,3,4 e 5. Ciascun offerente, per partecipare alla vendita, dovrà depositare presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari, entro le ore 13:00 del giorno 01.12.2009 dichiarazione in regola con il bollo contenente l’indicazione del numero di rge della procedura, l’indicazione del prezzo offerto, del bene (lotto) cui si riferisce e di ogni altro elemento utile alla valutazione dell’offerta, nonché ancora generalità dell’offerente incluso codice fiscale e copia di documento di identità dell’offerente o valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (procura speciale o certificato camerale); all’offerta in busta chiusa e senza segni di riconoscimento deve essere allegato l’assegno circolare non trasferibile intestato a Poste Italiane spa in misura non inferiore al decimo del prezzo da lui proposto; L’OFFERTA È IRREVOCABILE SALVO CHE a) il Giudice ordini l’incanto, b) siano decorsi 120 gg. dalla sua presentazione e la stessa non sia stata accolta; L’OFFERTA NON È EFFICACE: 1) se perviene oltre il termine indicato, 2) se è inferiore al prezzo base, 3) se l’offerente non presta cauzione a mezzo di assegno circolare non trasferibile intestato a Poste Italiane spa in misura non inferiore al decimo del prezzo da lui proposto. Le spese di trasferimento sono a carico dell’aggiudicatario come pure le attività e i costi per la cancellazione delle formalità. Qualora la vendita senza incanto non abbia luogo viene fissata la data dell’16.12.2009 ore 9:30 e segg. per la vendita ai pubblici incanti del bene su descritto al prezzo base di euro 244.688,00. Le offerte di acquisto devono essere presentate presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari entro le ore 13:00 del giorno 15.12.2009; con le modalità ed il prezzo base di cui sopra. Le offerte in aumento non devono essere inferiori al 3%. Deve essere depositato unitamente alla domanda di partecipazione alla vendita assegno circolare intestato a Poste Italiane spa non trasferibile in ragione di un decimo del prezzo base d’asta. Si stabilisce altresì che gli immobili vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, la vendita avviene a corpo e non a misura, la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità; l’aggiudicatario dovrà versare la differenza del prezzo (detratta dal prezzo di aggiudicazione la cauzione di cui sopra) entro un termine massimo di 60 gg. dalla data di aggiudicazione mediante assegno circolare non trasferibile intestato a Poste Italiane spa, in mancanza si provvederà a norma degli artt. 586 c.p.c. Lamezia Terme, il Giudice dell’Esecuzione Dott. Alessandro Brancaccio °°°°°°°°°° AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI PIGNORATI EX ART.569 COMMA 3 CPC SI RENDE NOTO Che il Giudice dell’Esecuzione nella procedura esecutiva immobiliare n. 99/1996 RGE, con ordinanza emessa all’udienza del 15.07.2009 ha disposto la vendita senza incanto in più lotti,

nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano per l’udienza del 2.12.2009 ed ha fissato, per il caso in cui la stessa non abbia luogo, la vendita con incanto dei medesimi lotti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, confermando per il resto il contenuto del bando di vendita del 17.03.2008 lotto uno - “piena proprietà di una porzione di ampio locale sito in via Conforti, angolo via Calia di Lamezia Terme dell’estensione complessiva lorda di mq. 570, facente parte del fabbricato distinto come corpo B di più piani e più vani, confinante con spazio di isolamento da più lati, vano scale e vano ascensore, salvo altri, distinto dai seguenti dati identificativi: sezione Nicastro, foglio 16, p.lla 884, sub 4, cat. C/2, classe 1, consistenza 476 mq., ubicazione via Calia, paino secondo seminterrato - partita 1011685” prezzo base euro 289.500,00; lotto cinque - “piena proprietà di una unità immobiliare urbana a destinazione civile abitazione posto al piano terzo (quarto f.t.), interno 5, di un fabbricato di maggiore consistenza in Lamezia Terme con accesso da via Marcello II - traversa via G. Marconi. L’immobile in esame si compone da ingresso, quattro camere, cucina, bagno, e doppio servizio. Dal punto di vista catastale, l’immobile oggetto di perizia è distinto dai seguenti dati identificativi: sezione Nicastro foglio 24 - p.lla 1137 - sub. 6 cat. A/3 classe 1 vani 6, partita 8706 rendita catastale Euro 278,89, ubicazione via Marconi piano III int. 5” prezzo base euro 101.625,00; SI RENDE ANCORE NOTO CHE IL GE HA STABILITO CHE LA VENDITA AVVIENE ALLE SEGUENTI CONDIZIONI: 1. VENDITA SENZA INCANTO - ciascun offerente, tranne il debitore, è ammesso a formulare offerte per l’acquisto personalmente o a mezzo di procuratore legale anche a norma dell’art. 579, ultimo comma, presentando presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari, dichiarazione, in regola con il bollo, contenente l’indicazione del prezzo, del tempo, del modo del pagamento e di ogni altro elemento utile alla valutazione dell’offerta; - L’OFFERTA È IRREVOCABILE, SALVO CHE: 1. il giudice ordini l’incanto; 2. siano decorsi centoventi giorni dalla sua presentazione e la stessa non sia stata accolta; - L’OFFERTA NON È EFFICACE: 1) se perviene oltre il termine stabilito: 2) se è inferiore al prezzo determinato a norma dell’articolo 568 e più sopra ricordato: e) se l’offerente non presta cauzione, a mezzo di assegno circolare non trasferibile intestato a “Poste Italiane s.p.a.,”, in misura non inferiore al decimo del prezzo da lui proposto - l’offerta deve consistere in una dichiarazione, in regola con il bollo, contenente, a pena di inefficacia, l’indicazione del numero di r.g.e. della procedura, del prezzo offerto, del bene (e del lotto) cui si riferisce l’offerta e ogni altro elemento utile alla valutazione di questa; - detta dichiarazione deve, altresì, recare le generalità dell’offerente (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi) ed essere corredata da copia di valido documento di identità dell’offerente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale); - in caso di dichiarazione presentata da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; - all’offerta, da depositarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere allegato l’assegno circolare per la cauzione, come innanzi indicato; all’esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell’esecuzione e la data dell’udienza fissata per l’esame delle offerte; le buste saranno aperte all’udienza fissata per l’esame delle offerte, alla presenza degli offerenti, ove comparsi; - in ogni caso, le spese del trasferimento cadono a carico dell’aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la cancellazione delle formalità; - per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari delle offerte di acquisto, ex art. 571 c.p.c., dell’immobile sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell’esperto in atti, cui si fa espresso riferimento, termine fine alle ore 13.00 del giorno 1^ dicembre 2009 con le modalità e per il prezzo base dì cui sopra; - per l’esame delle offerte di acquisto, ai sensi dell’art. 572 c.p.c., ovvero per la gara sulle medesime, se presentate in misura superiore ad una, l’udienza del giorno 2 dicembre 2009, ore 9.30 e segg.; 2. VENDITA CON INCANTO - essa deve aver luogo al prezzo sopra indicato di euro 289.500,00 per il lotto uno e di euro 101.625,00 per il lotto cinque; - le offerte in aumento, a pena di inammissibilità, non devono essere inferiori al 3% del prezzo base d’asta per come appena indicato per entrambi i lotti; - ogni concorrente, per essere ammesso all’incanto, deve presentare istanza di partecipazione, in regola con il bollo, recante, a pena di inefficacia, l’indicazione del numero di r.g.e. della procedura, il bene o il lotto cui l’istanza stessa si riferisce, le proprie generalità (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi);

www.aste.eugenius.it :: - all’istanza di partecipazione deve essere allegata copia di valido documento di identità del concorrente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale); - in caso di dichiarazione di partecipazione presentata da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; - con l’istanza di partecipazione, da presentarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere depositato assegno circolare non trasferibile, intestato alle “Poste Italiane s.p.a.”, tramite cui effettuare il versamento della cauzione (ed in conto prezzo di aggiudicazione), in ragione di un decimo del prezzo base d’asta; - all’esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell’esecuzione e la data dell’udienza fissata per la vendita; le buste saranno aperte all’udienza stabilita per l’incanto alla presenza degli offerenti, ove comparsi; - in ogni caso, le spese del trasferimento cedono a carico dell’aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la cancellazione delle formalità; - per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni immobiliari dell’ istanza di partecipazione agli incanti termine fino alle ore 13.00 del giorno 15 dicembre 2009 ore 9.30 e segg., con le modalità e per il prezzo minimo di cui sopra: - per il giorno 16 dicembre 2009, ore 9.30 e segg. la vendita ai pubblici incanti dell’immobile sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell’esperto in atti, cui si fa espresso riferimento, con le modalità e per il prezzo base di cui innanzi; SI AVVISA, ALTRESÌ, CHE LA VENDITA AVVIENE ALLE SEGUENTI CONDIZIONI, SIA QUALORA VISI FACCIA LUOGO SENZA INCANTO, SIA QUALORA VI SI FACCIA LUOGO CON INCANTO: - gli immobili vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, così come identificati, descritti e valutati dall’esperto nella relazione, con ogni eventuale servitù attiva e passiva inerente e quote condominiali relative; - la vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere - ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore - per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni; - l’aggiudicatario dovrà versare la differenza del prezzo (detratta dal prezzo di aggiudicazione la cauzione di cui sopra) entro un termine massimo di 60 giorni dalla data di aggiudicazione mediate assegno circolare non trasferibile intestato a “Poste Italiane s.p.a.” in mancanza, si provvederà a norma dell’art. 587 c.p.c.; - soltanto all’esito degli adempimenti precedenti, della produzione di aggiornati certificati catastali e di aggiornati certificati relativi alle iscrizioni e trascrizioni effettuate sul bene nonché del pagamento delle spese di trasferimento da parte dell’aggiudicatario, per come liquidate dalla Cancelleria, sarà emesso il decreto di trasferimento, ai sensi dell’art. 586 c.p.c.; Lamezia Terme, lì IL CANCELLIERE (C/1) Bruna Bernardi °°°°°°°°°°° -UFFICIO ESECUZIONI IMMOBILIARIAVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI ex art. 569 Comma 3 C.P.C. NELLA PROCEDURA IMMOBILIARE N. 53/98 R.E. SI RENDE NOTO Che il giudice dell’esecuzione nella procedura n. 53/98 R.E., cui è riunita la 45/05, promossa da BNL s.p.a, con ordinanza del 10.06.2009 ha disposto la vendita con incanto dei seguenti beni immobili nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano: PRIMO LOTTO Intera proprietà del locale commerciale al piano terra di un fabbricato sito in Lamezia Terme, S. Eufemia, via del Mare n. 41, avente una consistenza catastale di mq. 61. L’immobile è riportato nel NCEU di detto Comune al foglio 14, p.lla 113, sub 1101, cat. C/1. SECONDO LOTTO Intera proprietà del locale commerciale al piano terra di un fabbricato sito in Lamezia Terme, S. Eufemia, via del Mare n. 41, avente una consistenza catastale di mq. 60. L’immobile è riportato nel NCEU di detto Comune al foglio 14, p.lla 113, sub 1102, cat. C/2. SI RENDE NOTO CHE IL G.E. HA STABILITO CHE LA VENDITA AVVENGA ALLE SEGUENTI CONDIZIONI Essa deve aver luogo al prezzo di euro 100.440,00 per il lotto N. 1 e di euro 99.440,00 per il lotto N. 2. Le offerte in aumento, a pena di inammissibilità, non devono essere inferiori ad euro 5.000,00 per il lotto N. 1 e ad euro 4.500,00 per il lotto N.

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Ottobre 2009 info@aste.eugenius.it 2. Ogni concorrente, per essere ammesso all’incanto, deve presentare istanza di partecipazione, in regola con il bollo, recante, a pena di inefficacia, l’indicazione del numero di r.g.e. della procedura, il bene o il lotto cui l’istanza stessa si riferisce, le proprie generalità (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi). All’istanza di partecipazione deve essere allegata copia di valido documento di identità del concorrente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale). In caso di dichiarazione di partecipazione presentata da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento. Con l’istanza di partecipazione, da presentarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere depositato assegno circolare non trasferibile, intestato alle Poste Italiane S.p.a. tramite cui effettuare il versamento della cauzione (ed in conto prezzo di aggiudicazione), in ragione di un decimo del prezzo base d’asta. All’esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell’esecuzione e la data dell’udienza fissata per la vendita; le buste saranno aperte all’udienza stabilita per l’incanto alla presenza degli offerenti, ove comparsi. In ogni caso, le spese del trasferimento sono a carico dell’aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la cancellazione delle formalità. Per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni immobiliari dell’istanza di partecipazione agli incanti termine fino alle ore 13.00 del giorno 01.12.2009, con le modalità e per il prezzo minimo di cui sopra. Per il giorno 02.12.2009, ore 9.30 la vendita ai pubblici incanti degli immobili sopra indicati e meglio descritti nella relazione dell’esperto in atti, cui si fa espresso riferimento, con le modalità e per il prezzo base di innanzi. SI AVVISA, ALTRESI’, CHE LA VENDITA AVVIENE ALLE SEGUENTI CONDIZIONI Gli immobili vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, così come identificati, descritti e valutati dall’esperto nella relazione, con ogni eventuale servitù attiva e passiva inerente e quote condominiali relative. La vendita è corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere - ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici, ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore - per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni. L’aggiudicatario dovrà versare la differenza del prezzo (detratta dal prezzo di aggiudicazione la cauzione di cui sopra) entro un termine massimo di 60 giorni dalla data di aggiudicazione mediante assegno circolare non trasferibile intestato a “Poste Italiane S.p.A.” in mancanza, si provvederà a norma dell’art. 587 c.p.c.. Soltanto all’esito degli adempimenti precedenti, della produzione di aggiornati certificati catastali e di aggiornati certificati relativi alle iscrizioni e trascrizioni effettuate sul bene nonché del pagamento delle spese di trasferimento da parte dell’aggiudicatario, per come liquidate dalla Cancelleria, sarà emesso il decreto di traferimento, ai sensi dell’art. 586 c.p.c. Lamezia Terme li, 15 settembre 2009 Il Cancelliere C/1 Bruna Bernardi °°°°°°°°°°°° AVVISO DI VENDITA DI BENE IMMOBILE Della proc. n.151/1995 R.E. Richiesta da Banca Nazionale del Lavoro SI RENDE NOTO che il giorno 2/12/2009 ore 12,00 nella sala della pubbliche udienze di questo Tribunale avanti al giudice delle esecuzioni si procederà alla vendita all’incanto del bene immobile elencato in calce alle seguenti condizioni: Prezzo base euro 20.938,10 Ogni concorrente per essere ammesso all’incanto dovrà depositare nelle forme dei depositi giudiziari assegni circolari non trasferibili intestati a Poste Italiane S.p.a. nella cancelleria di questo Tribunale almeno quattro giorni prima della data fissata per l’incanto per la somma di euro 2.093,81 per cauzione e per la somma di euro 4.187,62 per spese. L’aumento minimo da apportarsi alle offerte è di euro 516,46. L’aggiudicatario dovrà provvedere a sua cura e spese alla voltura catastale dell’immobile trasferitogli. Entro il termine di sessanta giorni da quando l’aggiudicazione sarà divenuta definitiva (settanta giorni dalla vendita) l’aggiudicatario dovrà versare, nelle forme dei depositi giudiziari, il prezzo di aggiudicazione, detratto l’importo già versato a titolo di cauzione.

34 Maggiori informazioni in cancelleria. ELENCO BENE IMMOBILE Fabbricato da cielo a terra sito nel Comune di San Mango d’Aquino alla via Mazzini (ora F.lli Bandiera), composto da due locali magazzini al piano seminterrato, di w.c. e vano al piano terra, di cucina soggiorno e bagno e vano letto al primo piano e di due vani al secondo piano, in catasto identificato con foglio 7 particelle graffate 465/5 e 466. Con tutte le accessioni e pertinenze del bene immobile sopra descritto. Lamezia Terme, 9/9/2009 IL CANCELLIERE F.to Bruna Bernardi °°°°°°°°°°°°° UFFICIO ESECUZIONI IMMOBILIARI AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI EX ART. 569 COMMA 3 C.P.C. NELLA PROCEDURA ESECUTIVA IMMOBILIARE N. 28/1999 R.E. SI RENDE NOTO Che il giudice dell’esecuzione nella procedura n. 28/2009 R.E., con ordinanza ha disposto la vendita senza incanto, in un unico lotto del seguente bene immobile nello stato di fatto e di diritto in cui si trova LOTTO 1 “ immobile adibito a civile abitazione, sito in lamezia Terme alla Via Aristotele n. 17 avente superficie commerciale complessiva di 375 mq. L’immobile è riportato nel NCEU di detto comune al foglio 39, p.lla 372, sub 5 cat. C/6 clase 1 sub6 cat. A/96 classe 3 vani 8,5 sub 7 e ub 8”” prezzo base: euro 318.750,00 Gli interessati a presentare offerta di acquisto possono esaminare il bene in vendita chiedendo di accedere all’immobile, previa preventiva comunicazione scritta al debitore - custode, nei giorni e nelle ore indicati dal combinato disposto ex art. 519 e 147 cpc FISSA La vendita con l’incanto per il 09/12/02009 ore 9.30 e ss. Al prezzo base d’asta come sopra determinato. Le offerte in aumento a pena di inammissibilità non devono essere inferiori al 3% del prezzo base d’asta. Ogni concorrente per essere ammesso all’incanto, dovrà presentare istanza di partecipazione, in regola con il bollo recante a pena di inefficacia, l’indicazione del numero di r.g.e. della procedura, il bene o il lotto cui l’istanza stessa si riferisce, le proprie generalità (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi). All’istanza di partecipazione deve essere allegata copia di valido documento di identità dell’offerente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso ( procura speciale o certificato camerale) In caso di dichiarazione di partecipazione presentata da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; Con l’istanza di partecipazione, da presentarsi in busta chiusa senza segni di riconoscimento, dove essere depositato assegno circolare non trasferibile intestato a “ Poste Italiane S.p.A.” tramite cui effettuare il versamento della cauzione in ragione di un decimo del prezzo base d’asta. In ogni caso le spese di trasferimento cadono a carico dell’aggiudicatario, cui restano le attività ed i costi per la cancellazione delle formalità. Il termine ultimo per depositare istanza di partecipazione nella cancelleria delle esecuzioni del Tribunale di Lamezia Terme è entro e non oltre le ore 13:00 del 08/12/2009; Gli immobili vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, così come identificati, descritti e valutati dall’esperto nella relazione. L’ aggiudicatario dovrà versare: a) la differenza del prezzo di aggiudicazione detratta la cauzione entro un termine massimo di 60 giorni dalla data di aggiudicazione mediante assegno circolare non trasferibile intestato alle “ Poste Italiane s.p.a.” b) depositare idonea ed aggiornata certificazione ipo-catastale concernente l’immobile posto in vendita ed attestante le risultanze delle visure catastali e dei registri immobiliari, nonché del pagamento delle spese di trasferimento da parte dell’aggiudicatari, per come liquidate dalla cancelleria. L’aggiudicatario dovrà provvedere a proprie spese alla voltura catastale dell’immobile trasferitogli, alla sanatoria e/o condono di eventuali irregolarità urbanistiche entro 120 giorni dalla notifica del decreto di trasferimento. Catanzaro - Lamezia Terme lì Il Cancelliere Bruna Bernardi °°°°°°°°°°°° AVVISO DI VENDITA DI BENE IMMOBILE Della proc. n. 60/1995 R.E. Richiesta da Banca Nazionale del Lavoro SI RENDE NOTO che il giorno 2/12/2009 ore 12,00 nella sala della pubbliche udienze di questo Tribunale avanti al giudice delle esecuzioni si procederà alla vendita all’incanto del bene immobile elencato in calce alle seguenti condizioni: Prezzo base euro 12.238,98 Ogni concorrente per essere ammesso all’incanto dovrà depositare nelle forme dei depositi giudiziari assegni circolari non trasferibili intestati

a Poste Italiane S.p.a. nella cancelleria di questo Tribunale almeno quattro giorni prima della data fissata per l’incanto per la somma di euro 1.223,89 per cauzione e per la somma di euro 2.447,79 per spese. L’aumento minimo da apportarsi alle offerte è di euro 611,94. L’aggiudicatario dovrà provvedere a sua cura e spese alla voltura catastale dell’immobile trasferitogli. Entro il termine di sessanta giorni da quando l’aggiudicazione sarà divenuta definitiva (settanta giorni dalla vendita) l’aggiudicatario dovrà versare, nelle forme dei depositi giudiziari, il prezzo di aggiudicazione, detratto l’importo già versato a titolo di cauzione. Maggiori informazioni in cancelleria. ELENCO BENE IMMOBILE Appartamento sito in Cortale alla Traversa C. Alvaro, ubicato al primo piano, composto di soggiorno, disimpegno, ripostiglio, cucina, bagno e due camere, della superficie utile di mq.83,62 oltre a balconi per mq.19,14 e un ripostiglio con accesso dal pianerottolo del primo piano della superficie di mq.2,75. È riportato nel N.C.E.U. del Comune di Cortale al foglio 18 particella 500 sub 14 e 16. Lamezia Terme, 9/9/2009 IL CANCELLIERE F.to Bruna Bernardi °°°°°°°°°°°°° UFFICIO ESECUZIONI IMMOBILIARI AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI EX ART. 569 COMMA 3 - C.P.C. SI RENDE NOTO Che il giudice dell’esecuzione nella procedura n. 15/82 R.E., con ordinanza del 25.06.2009 ha disposto la vendita senza incanto, in unico lotto, nello stato di fatto e di diritto in cui trova per l’udienza del 02.12.2009 ed ha fissato, per il caso in cui la stessa non abbia luogo, la vendita con incanto del medesimo lotto, nello stato di fatto e di diritto in cui si trova per l’udienza del 16.12.2009: LOTTO N. 2: “Appezzamento di terreno sito in Lamezia Terme, Contrada Gabella Nicotera, esteso per mq. 4672, riportato nel relativo catasto al foglio di mappa 36, p.lla 1251”; Valore del bene euro 31.500,00 SI RENDE ANCORA NTO CHE IL G.E. HA STABILITO CHE LA VENDITA AVVIENE NELLE SEGUENTI CONDIZIONI: 1. VENDITA SENZA INCANTO Ciascuno offerente, tranne il debitore, è ammesso a formulare offerte per l’acquisto personalmente o a mezzo di procuratore legale anche a norma dell’art. 579, ultimo comma, presentando presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari, dichiarazioni, in regola con il bollo, contenente l’indicazione del prezzo, del tempo, del modo del pagamento e di ogni altro elemento utile alla valutazione dell’offerta; L’OFFERTA È IRREVOCABILE, SALVO CHE: 1. il giudice ordini l’incanto; 2. siano decorsi centoventi giorni dalla sua presentazione e la stessa non sia stata accolta; L’OFFERTA NON È EFFICACE: 1) se perviene oltre il termine stabilito; 2) se è inferiore al prezzo determinato a norma dell’art. 568 e più sopra ricordato; c) se l’offerente non presta cauzione, a mezzo di assegno circolare non trasferibile intestato a “Poste Italiane S.p.A.”, in misura non inferiore al decimo del prezzo da lui proposto”. L’offerta deve consistere in una dichiarazione, in regola con il bollo, contenente, a pena di inefficacia, l’indicazione del numero di r.g.e della procedura, del prezzo offerto, del bene (e del lotto) cui si riferisce l’offerta e ogni altro elemento utile alla valutazione di questa; Detta dichiarazione deve, altresì, recare le generalità dell’offerente (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi) ed essere corredata da copia di valido documento di identità dell’offerente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procedura speciale o certificato camerale); In caso di dichiarazione presentata da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; All’offerta, da depositarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere allegato l’assegno circolare per la cauzione, come innanzi indicato; all’esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell’esecuzione e la data dall’udienza fissata per l’esame delle offerte; le buste saranno aperte all’udienza fissata per l’esame delle offerte, alla presenza degli offerenti, ove comprasi; In ogni caso, le spese di trasferimento cadono a carico dell’aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la cancellazione delle formalità; Per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari delle offerte di acquisto ex art. 571 c.p.c., dell’immobile sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell’esperto in atti, cui si fa espresso riferimento, termine fino alle ore 13 del giorno 01 Dicembre 2009, con le modalità e per il prezzo base di cui sopra; Per l’esame delle offerte di acquisto, ai sensi dell’art. 572 c.p.c., ovvero per la gara sulle medesime, se presentate in misura superiore ad una, l’udienza del giorno 02 Dicembre 2009, ore 9,30 e segg.

www.aste.eugenius.it :: 2. VENDITA CON INCANTO Essa deve aver luogo al prezzo sopra indicato di euro 31.500,00; Le offerte in aumento, a pena di inammissibilità, non devono essere inferiori ad euro 2.000,00; Ogni concorrente, per essere ammesso all’incanto, deve presentare istanza di partecipazione, in regola con il bollo, recante, a pena di inefficacia, l’indicazione del numero di r.g.e. della procedura, il bene o il lotto cui l’istanza stessa si riferisce, le proprie generalità (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza, stato civile, e se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi); All’istanza di partecipazione deve essere allega copia di valido documento di identità del concorrente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale); In caso di dichiarazione di partecipazione presentata da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; Con l’istanza di partecipazione, da presentarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere depositato assegno circolare non trasferibile, intestato alle “Poste Italiane S.p.A.”, tramite cui effettuare il versamento della cauzione (ed in conto prezzo di aggiudicazione), in ragione di un decimo del prezzo base d’asta; All’esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell’esecuzione e la data dell’udienza fissata per la vendita; le buste saranno aperte all’udienza stabilita per l’incanto alla presenza degli offerenti, ove comparsi; In ogni caso, le spese del trasferimento cadano a carico dell’aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la cancellazione delle formalità; Per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari dell’istanza di partecipazione agli incanti, termine fino alle ore 13.00 del giorno 15 Dicembre 2009 con le modalità e per il presso minimo di cui sopra; Per il giorno 16 Dicembre 2009, ore 9,30 e segg. la vendita ai pubblici incanti dell’immobile sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell’esperto in atti, cui si fa espresso riferimento, con le modalità e per il prezzo base di cui innanzi; STABILISCE, ALTRESI’, CHE LA VENDITA AVVIENE ALLE SEGUENTI CONDIZIONI, SIA QUALORA VI SI FACCIA LUOGO SENZA INCANTO, SIA QUALORA VI SI FACCIA LUOGO CON INCANTO Gli immobili vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, così come identificati, descritti e valutati dall’esperto nella relazione, con ogni eventuale servitù attiva e passiva inerente e quote condominiali relative; La vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcuna motivo. Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere - ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore - per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni; L’aggiudicatario dovrà versare la differenza del prezzo (detratta dal prezzo di aggiudicazione la cauzione di cui sopra) entro un termine massimo di 60 giorni dalla data di aggiudicazione mediante assegno circolare non trasferibile intestato a “Poste Italiane S.p.A.”, in mancanza si provvederà a norma dell’art. 587 c.p.c.; Soltanto all’esito degli adempimenti precedenti, della produzione di aggiornati certificati catastali e di aggiornati certificati relativi alle iscrizioni e trascrizioni effettuale sul bene nonché del pagamento delle spese di trasferimento da parte dell’aggiudicatario, per come liquidate dalla Cancelleria, sarà emesso il decreto di trasferimento, ai sensi dell’art. 586 c.p.c.. Lamezia Terme, 25.06.2009. Il Cancelliere (c/1) Bruna Bernardi °°°°°°°°°° AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI PIGNORATI EX ART.569 COMMA 3 CPC SI RENDE NOTO Che il Giudice dell’Esecuzione nella procedura esecutiva immobiliare n° 105/2008 RGE, promossa da Banca di Credito Cooperativo del Lametino Sc a Rl con ordinanza emessa a scioglimento della riserva assunta all’udienza in data 16.07.2009 ha disposto la vendita senza incanto del lotto unico, nello stato di fatto e di diritto in cui si trova per l’udienza del 2.12.2009 ed ha fissato, per il caso in cui la stessa non abbia luogo, la vendita con incanto del medesimo lotto sette nello stato di fatto e di diritto in cui si trova per l’udienza del 16.12.2009 lotto uno - “appartamento per civile abitazione di tipo economico sito in Lamezia Terme, località palazzo, via R. il Guiscardo, n. 276, piano terra, composto da una zona adibita a cantina-depo-

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Ottobre 2009 info@aste.eugenius.it sito con ingresso garage, cucina abitabile, bagno e due stanze da letto, per una superficie commerciale di mq. 95. L’immobile è riportato nel NCEU di detto comune al foglio 38, p.lla 815, sub 1, cat. A/3, classe 2, vani 4” prezzo base d’asta euro 79.400,00; lotto due - “appartamento per civile abitazione di tipo economico sito in Lamezia Terme, località Palazzo, via R. il Guiscardo, n. 276, primo piano, composto da una zona adibita a soggiorno-pranzo, ampia cucina abitabile con annessa sala da pranzo, bagno e due stanze da letto (singola e matrimoniale), per una superficie commerciale di mq. 118. L’immobile è riportato nel NCEU di detto comune al foglio 38, p.lla 815 sub 2, cat. A/3, classe 2, vani 5” prezzo base d’asta euro 103.300,00 SI RENDE ANCORE NOTO CHE IL GE HA STABILITO CHE LA VENDITA AVVIENE ALLE SEGUENTI CONDIZIONI: 1. VENDITA SENZA INCANTO - ciascun offerente, tranne il debitore, è ammesso a formulare offerte per l’acquisto personalmente o a mezzo di procuratore legale anche a norma dell’art. 579, ultimo comma, presentando presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari, dichiarazione, in regola con il bollo, contenente l’indicazione del prezzo, del tempo, del modo del pagamento e di ogni altro elemento utile alla valutazione dell’offerta; - L’OFFERTA È IRREVOCABILE, SALVO CHE: 1. il giudice ordini l’incanto; 2. siano decorsi centoventi giorni dalla sua presentazione e la stessa non sia stata accolta; - L’OFFERTA NON È EFFICACE: 1) se perviene oltre il termine stabilito; 2) se è inferiore al prezzo determinato a norma dell’articolo 568 e più sopra ricordato; e) se l’offerente non presta cauzione, a mezzo di assegno circolare non trasferibile intestato a “Poste Italiane s.p.a.,”, in misura non inferiore al decimo del prezzo da lui proposto - l’offerta deve consistere in una dichiarazione, in regola con il bollo, contenente, a pena di inefficacia, l’indicazione del numero di r.g.e. della procedura, del prezzo offerto, del bene (e del lotto) cui si riferisce l’offerta e ogni altro elemento utile alla valutazione di questa; - detta dichiarazione deve, altresì, recare le generalità dell’offerente (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi) ed essere corredata da copia di valido documento di identità dell’offerente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale); - in caso di dichiarazione presentata da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; - all’offerta, da depositarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere allegato l’assegno circolare per la cauzione, come innanzi indicato; all’esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell’esecuzione e la data dell’udienza fissata per l’esame delle offerte; le buste saranno aperte all’udienza fissata per l’esame delle offerte, alla presenza degli offerenti, ove comparsi; - in ogni caso, le spese del trasferimento cadono a carico dell’aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la cancellazione delle formalità; - per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari delle offerte di acquisto, ex art. 571 c.p.c., dell’immobile sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell’esperto in atti, cui si fa espresso riferimento, termine fine alle ore 13.00 del giorno 1^ dicembre 2009 con le modalità e per il prezzo base dì cui sopra; - per l’esame delle offerte di acquisto, ai sensi dell’art. 572 c.p.c., ovvero per la gara sulle medesime, se presentate in misura superiore ad una, l’udienza del giorno 2 dicembre 2009, ore 9.30 e segg.; 2. VENDITA CON INCANTO - essa deve aver luogo al prezzo sopra indicato di euro 79.400,00 per il lotto n. 1 e di euro 103.300,00 per il lotto n. 2; - le offerte in aumento, a pena di inammissibilità, non devono essere inferiori ad euro 3.500,00 per il lotto n. 1 e di euro 5.000,00 per il lotto n. 2; - ogni concorrente, per essere ammesso all’incanto, deve presentare istanza di partecipazione, in regola con il bollo, recante, a pena di inefficacia, l’indicazione del numero di r.g.e. della procedura, il bene o il lotto cui l’istanza stessa si riferisce, le proprie generalità (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi); - all’istanza di partecipazione deve essere allegata copia di valido documento di identità del concorrente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale); - in caso di dichiarazione di partecipazione presentata da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; - con l’istanza di partecipazione, da presentarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere depositato assegno circolare non trasferibile, intestato alle “Poste Italiane s.p.a.”, tramite cui effettuare il versamento della cauzione (ed in conto prezzo di aggiudicazione), in

35 ragione di un decimo del prezzo base d’asta; - all’esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell’esecuzione e la data dell’udienza fissata per la vendita; le buste saranno aperte all’udienza stabilita per l’incanto alla presenza degli offerenti, ove comparsi; - in ogni caso, le spese del trasferimento cedono a carico dell’aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la cancellazione delle formalità; - per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni immobiliari dell’ istanza di partecipazione agli incanti termine fino alle ore 13.00 del giorno 15 dicembre 2009 ore 9.30 e segg., con le modalità e per il prezzo minimo di cui sopra: - per il giorno 16 dicembre 2009, ore 9.30 e segg. la vendita ai pubblici incanti dell’immobile sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell’esperto in atti, cui si fa espresso riferimento, con le modalità e per il prezzo base di cui innanzi; SI AVVISA, ALTRESÃ, CHE LA VENDITA AVVIENE ALLE SEGUENTI CONDIZIONI, SIA QUALORA VISI FACCIA LUOGO SENZA INCANTO, SIA QUALORA VI SI FACCIA LUOGO CON INCANTO: - gli immobili vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, così come identificati, descritti e valutati dall’esperto nella relazione, con ogni eventuale servitù attiva e passiva inerente e quote condominiali relative; - la vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere - ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore - per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni; - l’aggiudicatario dovrà versare la differenza del prezzo (detratta dal prezzo di aggiudicazione la cauzione di cui sopra) entro un termine massimo di 60 giorni dalla data di aggiudicazione mediate assegno circolare non trasferibile intestato a “Poste Italiane s.p.a.” in mancanza, si provvederà a norma dell’art. 587 c.p.c.; - soltanto all’esito degli adempimenti precedenti, della produzione di aggiornati certificati catastali e di aggiornati certificati relativi alle iscrizioni e trascrizioni effettuate sul bene nonché del pagamento delle spese di trasferimento da parte dell’aggiudicatario, per come liquidate dalla Cancelleria, sarà emesso il decreto di trasferimento, ai sensi dell’art. 586 c.p.c.; Lamezia Terme, lì IL CANCELLIERE (C/1) Bruna Bernardi °°°°°°°°°° AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI PIGNORATI EX ART.569 COMMA 3 CPC SI RENDE NOTO che il Giudice dell’esecuzione nella procedura 97/02 R.E. ha disposto la vendita all’incanto, in un unico lotto, del seguente bene immobile nello stato di fatto e di diritto in cui si trova: Unico Lotto: Immobile sito in Curinga alla via Romolo Murri, costituito da un appartamento di mq. 134 posto al primo piano e da un magazzino a piano terra di mq. 101, riportati rispettivamente nel N.C.E.U. di tale Comune al foglio 37, p.lla 994 sub 3, cat. A/4, cl 2, e sub 2, cat. C/2, cl 2. VALORE DEL BENE: EURO 69.420,00 Gli interessati a presentare offerta di acquisto possono esaminare il bene in vendita chiedendo di accedere all’immobile, previa preventiva comunicazione scritta al debitore-custode, nei giorni e nelle ore indicati dal combinato disposto ex artt. 519 e 147 c.p.c. FISSA La vendita con incanto per il 2.12.2009 ore 9.30 e segg. presso il Tribunale Ordinario di Lamezia Terme, al prezzo base d’asta come sopra determinato di Euro 69.420,00 Ogni concorrente per essere ammesso alla vendita dovrà presentare istanza di partecipazione, in regola con il bollo, recante, a pena di inefficacia, l’indicazione del numero di R.G.E. della procedura, il bene o il lotto cui l’istanza stessa si riferisce, le proprie generalità (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale tra coniugi). All’istanza di partecipazione deve essere allagata copia di valido documento di identità del concorrente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale); In caso di dichiarazione di partecipazione presentata da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento. Con l’istanza di partecipazione da presentarsi in busta chiusa e senza segni di riconoscimen-

to deve essere depositato assegno circolare non trasferibile intestato a “POSTE ITALIANE S.p.A., tramite cui effettuare il versamento della cauzione in ragione del 10 % del prezzo base d’asta e delle spese nella misura del 20 % del prezzo base d’asta. In ogni caso le spese di trasferimento cadono a carico dell’aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la cancellazione delle formalità. L’offerta di acquisto è irrevocabile tranne che il Giudice ordini l’ncanto, siano decorsi 120 gg dalla sua presentazione e la stessa non sia stata accolta. Il termine ultimo per depositare istanza di partecipazione alla vendita con incanto, nella Cancelleria delle Esecuzioni del Tribunale di Lamezia Terme, è entro e non oltre le ore 13.00 del giorno 1.12.2009; Le offerte in aumento, a pena di inammissibilità, non devono essere inferiori al 3% del prezzo base d’asta. L’immobile viene posto in vedita nello stato di fatto e di diritto in cui si trova, così come identificato, descritto e valutato dall’esperto nella relazione. L’aggiudicatario dovrà versare a) la differenza del prezzo di aggiudicazione detratta la cauzione entro un termine massimo di sessanta giorni dalla data di aggiudicazione, mediante assegno circolare non trasferibile intestato a “POSTE ITALIANE S.p.A.”; b) depositare idonea ed aggiornata certificazione ipo-catastale concernente l’immobile posto in vendita ed attestante le risultanze delle visure catastali e dei registri immobiliari, nonchè del pagamento delle spese di trasferimento da parte dell’aggiudicatario, per come liquidate dalla Cancelleria; c) l’aggiudicatario dovrà provvedere a sua cura e spese alla voltura catastale dell’immobile trasferitogli, alla sanatoria e/o condono di eventuali irregolarità urbanistiche entro 120 giorni dalla notifica del decreto di trasferimento. Maggiori informazioni in Cancelleria Lamezia Terme Il Cancelliere (C/1) F.to Bruna Bernardi °°°°°°°°°° AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI PIGNORATI EX ART.569 COMMA 3 CPC SI RENDE NOTO Che il Giudice dell’Esecuzione nella procedura esecutiva immobiliare n° 23/2007 RGE, creditore procedente il Credito Emiliano S.p.A. ha disposto la vendita senza incanto di un lotto unico, nello stato di fatto e di diritto in cui si trova, per l’udienza del 2.12.2009 ed ha fissato, per il caso in cui la stessa non abbia luogo, la vendita con incanto del medesimo lotto per l’udienza del 16.12.2009 Lotto Unico - “Villa sita nel Comune di Lamezia Terme, Contrada Scinà, via R. D’Altavilla, composta da piano terra rialzato, primo e secondo piano, per complessivi vani 12, con annessa e pertinente corte, riportata nel N.C.E.U. di detto comune al foglio 38, p.lla 523, sub. 1, cat. A/7, classe U, superficie catastale di mq. 343 “. Prezzo base euro 326.307,79 SI RENDE ANCORA NOTO CHE IL G.E. HA STABILITO CHE LA VENDITA AVVENGA ALLE SEGUENTI CONDIZIONI: 1. VENDITA SENZA INCANTO - ciascun offerente, tranne il debitore, è ammesso a formulare offerte per l’acquisto personalmente o a mezzo di procuratore legale anche a norma dell’art. 579, ultimo comma, presentando presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari, dichiarazione, in regola con il bollo, contenente l’indicazione del prezzo, del tempo, del modo del pagamento e di ogni altro elemento utile alla valutazione dell’offerta; - L’OFFERTA È IRREVOCABILE, SALVO CHE: 1. il giudice ordini l’incanto; 2. siano decorsi centoventi giorni dalla sua presentazione e la stessa non sia stata accolta; - L’OFFERTA NON È EFFICACE: 1) se perviene oltre il termine stabilito; 2) se è inferiore al prezzo determinato a norma dell’articolo 568 e più sopra ricordato; e) se l’offerente non presta cauzione, a mezzo di assegno circolare non trasferibile intestato a “Poste Italiane s.p.a.,”, in misura non inferiore al decimo del prezzo da lui proposto - l’offerta deve consistere in una dichiarazione, in regola con il bollo, contenente, a pena di inefficacia, l’indicazione del numero di r.g.e. della procedura, del prezzo offerto, del bene (e del lotto) cui si riferisce l’offerta e ogni altro elemento utile alla valutazione di questa; - detta dichiarazione deve, altresì, recare le generalità dell’offerente (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi) ed essere corredata da copia di valido documento di identità dell’offerente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale); - in caso di dichiarazione presentata da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; - all’offerta, da depositarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere allegato l’assegno circolare per la cauzione, come innanzi indicato; all’esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell’esecuzione e la data dell’udienza fissata per l’esame delle offerte; le buste

www.aste.eugenius.it :: saranno aperte all’udienza fissata per l’esame delle offerte, alla presenza degli offerenti, ove comparsi; - in ogni caso, le spese del trasferimento cadono a carico dell’aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la cancellazione delle formalità; - per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari delle offerte di acquisto, ex art. 571 c.p.c., dell’ immobile sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell’esperto in atti, cui si fa espresso riferimento, termine fine alle ore 13.00 del giorno 1 dicembre 2009 con le modalità e per i prezzi base dì cui sopra; - per l’esame delle offerte di acquisto, ai sensi dell’art. 572 c.p.c., ovvero per la gara sulle medesime, se presentate in misura superiore ad una, l’udienza del giorno 2 dicembre 2009, ore 9.30 e segg.; 2. VENDITA CON INCANTO - essa deve aver luogo al prezzo minimo sopra indicato di euro 326.307,79 per il lotto unico suddetto - le offerte in aumento, a pena di inammissibilità, non devono essere inferiori a euro 20.000,00. - ogni concorrente, per essere ammesso all’incanto, deve presentare istanza di partecipazione, in regola con il bollo, recante, a pena di inefficacia, l’indicazione del numero di r.g.e. della procedura, il bene o il lotto cui l’istanza stessa si riferisce, le proprie generalità (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi); - all’istanza di partecipazione deve essere allegata copia di valido documento di identità del concorrente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale); - in caso di dichiarazione di partecipazione presentata da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; - con l’istanza di partecipazione, da presentarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere depositato assegno circolare non trasferibile, intestato alle “Poste Italiane s.p.a.”, tramite cui effettuare il versamento della cauzione (ed in conto prezzo di aggiudicazione), in ragione di un decimo del prezzo base d’asta; - all’esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell’esecuzione e la data dell’udienza fissata per la vendita; le buste saranno aperte all’udienza stabilita per l’incanto alla presenza degli offerenti, ove comparsi; - in ogni caso, le spese del trasferimento cedono a carico dell’aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la cancellazione delle formalità; - per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni immobiliari dell’ istanza di partecipazione all’ incanto, termine fino alle ore 13.00 del giorno 15 dicembre 2009, con le modalità e per il prezzo minimo di cui sopra: - per il giorno 16 dicembre 2009, ore 9.30 e segg. la vendita ai pubblici incanti dell’immobile sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell’esperto in atti, cui si fa espresso riferimento, con le modalità e per il prezzo base di cui innanzi; SI AVVISA, ALTRESÃ, CHE LA VENDITA AVVIENE ALLE SEGUENTI CONDIZIONI, SIA QUALORA VI SI FACCIA LUOGO SENZA INCANTO, SIA QUALORA VI SI FACCIA LUOGO CON INCANTO: - l’ immobile viene posto in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trova, così come identificato, descritto e valutato dall’esperto nella relazione, con ogni eventuale servitù attiva e passiva inerente e quote condominiali relative; - la vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, nè potrà essere revocata per alcun motivo. Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere - ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore - per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni; - l’aggiudicatario dovrà versare la differenza del prezzo (detratta dal prezzo di aggiudicazione la cauzione di cui sopra) entro un termine massimo di 60 giorni dalla data di aggiudicazione mediate assegno circolare non trasferibile intestato a “Poste Italiane s.p.a.” in mancanza, si provvederà a norma dell’art. 587 c.p.c.; - soltanto all’esito degli adempimenti precedenti, della produzione di aggiornati certificati catastali e di aggiornati certificati relativi alle iscrizioni e trascrizioni effettuate sul bene nonché del pagamento delle spese di trasferimento da parte dell’aggiudicatario, per come liquidate dalla Cancelleria, sarà emesso il decreto di trasferimento, ai sensi dell’art. 586 c.p.c.; Lamezia Terme IL CANCELLIERE (C/1) Bruna Bernardi

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Ottobre 2009 info@aste.eugenius.it °°°°°°°°°° UFFICIO ESECUZIONI IMMOBILIARI AVVISO DI VENDITA BENI IMMOBILI EX ART.569 COMMA 3 ó C.P.C. NELLA PROCEDURA ESECUTIVA IMMOBILIARE N. 40/97 R.E. SI RENDE NOTO Che il giudice dell’esecuzione nella procedura n. 40/97 R.E., con ordinanza del 09.07.2009 ha disposto la vendita all’incanto, in più lotti dei seguenti beni immobili nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano: PRIMO LOTTO: Terreno attualmente incolto, censito nel catasto terreni del Comune di Gizzeria al foglio 13, p.lla 334, mq. 1.432, destinazione urbanistica a zona G! verde pubblico, con piccolo manufatto (magazzino) non accatastato, realizzato in muratura. Tale manufatto, adibito al ricovero di attrezzi vari, è stato edificato senza la prescritta autorizzazione e/o concessione edilizia. Valore del bene euro 8.269,50 SECONDO LOTTO Terreno censito nel catasto terreni del Comune di Gizzeria al foglio 13, p.lla 342 (ex 13/c), con estensione reale pari a mq. 623 circa, al netto di quella occupata da stradina privata, e destinazione urbanistica a zona G1 verde pubblico. Valore del bene euro 1.401,75 FISSA La vendita con l’incanto per il 09.12.2009 ore 9.30 al prezzo d’asta sopra indicato. Chiunque, tranne il debitore, intenderà partecipare alla vendita dovrà presentare entro le ore 13:00 del 07.12.2009 nella Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari, istanza di partecipazioni in bollo recante a pena di inefficacia, l’indicazione del numero di r.g.e. della procedura, il bene o il lotto cui l’istanza stessa si riferisce, le proprie generalità (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi). All’istanza di partecipazione deve essere allegata copia di valido documento di identità del concorrente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (procura speciale o certificato camerale) in caso di partecipazione di più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento. Con l’istanza di partecipazione, da presentarsi in busta chiusa senza segni di riconoscimento, dovranno essere depositati distinti assegni circolari, intestati a “Poste Italiane S.p.A.” cui versare a titolo di cauzione, il 10% del prezzo base d’asta e a titolo di spesa il 20% del prezzo base d’asta. La misura minima dell’aumento da apportare all’offerta a pena di inammissibilità, è pari al 5% del prezzo base d’asta. Il pagamento del prezzo di aggiudicazione dedotta la cauzione già prestata, deve essere effettuato dall’aggiudicatario nella Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari entro il sessantesimo giorno dalla data di aggiudicazione, mediante assegno circolare intestato a “Poste Italiane S.p.A.” Soltanto all’esito dell’adempimento precedente, della produzione di aggiornati certificati catastali e di aggiornati certificati relativi alle iscrizioni e trascrizioni effettuate sul bene nonché del pagamento delle spese di trasferimento da parte dell’aggiudicatario, cui restano riservate le attività e i costi per la cancellazione delle formalità, sarà emesso il decreto di trasferimento, ai sensi dell’art. 586 c.p.c. Ulteriori informazioni potranno essere chieste in cancelleria. Lamezia Terme, li 22.09.2009 IL CANCELLIERE (C/1) F.to Bruna Bernardi °°°°°°°°°° UFFICIO ESECUZIONI IMMOBILIARI AVVISO DI VENDITA BENI IMMOBILI EX ART.569 COMMA 3 ó C.P.C. NELLA PROCEDURA ESECUTIVA IMMOBILIARE N. 96/95 R.E. SI RENDE NOTO Che il giudice dell’esecuzione nella procedura n. 96/95 R.E., con ordinanza del 09.07.2009 ha disposto la vendita all’incanto, del seguente bene immobile nello stato di fatto e di diritto in cui si trova: LOTTO UNICO: Appezzamento di terreno incolto a destinazione urbanistica agricola, sito nel Comune di Lamezia Terme, località Pastoriziella, riportato nel N.C.T. di detto comune al foglio 55, p.lla 80, di mq. 6.900. Valore del bene euro 10.350,50 FISSA La vendita con l’incanto per il 09.12.2009 ore 9.30 al prezzo d’asta sopra indicato. Chiunque, tranne il debitore, intenderà partecipare alla vendita dovrà presentare entro le ore 13:00 del 07.12.2009 nella Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari, istanza di partecipazioni in bollo recante a pena di inefficacia, l’indicazione del numero di r.g.e. della procedura, il bene o il lotto cui l’istanza stessa si riferisce, le proprie generalità (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi). All’istanza di partecipazione deve essere allegata copia di valido documento di identità del concorrente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (procura speciale o certificato camerale) in caso di partecipazione di più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà di

36 formulare eventuali offerte in aumento. Con l’istanza di partecipazione, da presentarsi in busta chiusa senza segni di riconoscimento, dovranno essere depositati distinti assegni circolari, intestati a “Poste Italiane S.p.A.” cui versare a titolo di cauzione, il 10% del prezzo base d’asta e a titolo di spesa il 20% del prezzo base d’asta. La misura minima dell’aumento da apportare all’offerta a pena di inammissibilità, è pari al 5% del prezzo base d’asta. Il pagamento del prezzo di aggiudicazione dedotta la cauzione già prestata, deve essere effettuato dall’aggiudicatario nella Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari entro il sessantesimo giorno dalla data di aggiudicazione, mediante assegno circolare intestato a “Poste Italiane S.p.A.” Soltanto all’esito dell’adempimento precedente, della produzione di aggiornati certificati catastali e di aggiornati certificati relativi alle iscrizioni e trascrizioni effettuate sul bene nonché del pagamento delle spese di trasferimento da parte dell’aggiudicatario, cui restano riservate le attività e i costi per la cancellazione delle formalità, sarà emesso il decreto di trasferimento, ai sensi dell’art. 586 c.p.c. Ulteriori informazioni potranno essere chieste in cancelleria. Lamezia Terme, li 22.09.2009 IL CANCELLIERE (C/1) F.to Bruna Bernardi °°°°°°°°°° AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI In danno di proc. nr.68/99 R.G.E., SI RENDE NOTO che il giorno 09.12.2009 alle ore 9:30 e segg. nella sala delle pubbliche udienze di questo Tribunale, avanti al G.E., si procederà alla vendita con incanto del seguente bene immobile, alle seguenti condizioni: prezzo base lotto unico: euro 35.900,00 ELENCO BENI IMMOBILI lotto unico: appartamento in Curinga alla via Nazionale n. 252 composto da ingresso-salotto, soggiorno cucina-pranzo, due stanze da letto due bagni, un ripostiglio e due balconi. L’immobile è riportato in NCEU di detto Comune al foglio 28 part.lla 510 sub 18 piano II int. 2 cat. A/3 classe 1 vani 6. Ciascun offerente, per partecipare alla vendita, dovrà depositare presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari, entro le ore 13:00 del giorno 08.12.2009 dichiarazione in regola con il bollo contenente l’indicazione del numero di rge della procedura, l’indicazione del prezzo offerto, del bene (lotto) cui si riferisce e di ogni altro elemento utile alla valutazione dell’offerta, nonché ancora generalità dell’offerente incluso codice fiscale e copia di documento di identità dell’offerente o valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (procura speciale o certificato camerale); all’offerta in busta chiusa e senza segni di riconoscimento deve essere allegato l’assegno circolare non trasferibile intestato a Poste Italiane spa in misura non inferiore al decimo del prezzo da lui proposto; Le spese di trasferimento sono a carico dell’aggiudicatario come pure le attività e i costi per la cancellazione delle formalità. Le offerte in aumento non devono essere inferiori al 3% per il lotto unico. Si stabilisce altresì che gli immobili vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, la vendita avviene a corpo e non a misura, la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità; l’aggiudicatario dovrà versare la differenza del prezzo (detratta dal prezzo di aggiudicazione la cauzione di cui sopra) entro un termine massimo di 60 gg. dalla data di aggiudicazione mediante assegno circolare non trasferibile intestato a Poste Italiane spa, in mancanza si provvederà a norma degli artt. 586 c.p.c. Lamezia Terme, il Giudice dell’Esecuzione Dott. Alessandro Brancaccio °°°°°°°°°° AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI In danno di proc. nr. 10/01 R.G.E., SI RENDE NOTO che il giorno 09.12.2009 alle ore 9:30 e segg. nella sala delle pubbliche udienze di questo Tribunale, avanti al G.E., si procederà alla vendita con incanto del seguente bene immobile, alle seguenti condizioni: prezzo base lotto unico: euro 26.100,00 ELENCO BENI IMMOBILI lotto unico: immobile per civile abitazione sito in Lamezia Terme, località Ginepri, villaggio Lamezia Golfo, con superficie complessiva di 61,86 mq, posto nel corpo di fabbrica 1 scala C, riportato in NCEU del Comune di Lamezia Terme al foglio 23, part.lla 183 sub 32, cat A/3, classe 4, vani 3. Ciascun offerente, per partecipare alla vendita, dovrà depositare presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari, entro le ore 13:00 del giorno 08.12.2009 dichiarazione in regola con il bollo contenente l’indicazione del numero di rge della procedura, l’indicazione del prezzo offerto, del bene (lotto) cui si riferisce e di ogni altro elemento utile alla valutazione dell’offerta, nonché ancora generalità dell’offerente incluso codice fiscale e copia di documento di identità dell’offerente o valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (procura

speciale o certificato camerale); all’offerta in busta chiusa e senza segni di riconoscimento deve essere allegato l’assegno circolare non trasferibile intestato a Poste Italiane spa in misura non inferiore al decimo del prezzo da lui proposto; Le spese di trasferimento sono a carico dell’aggiudicatario come pure le attività e i costi per la cancellazione delle formalità. Le offerte in aumento non devono essere inferiori al 3% per il lotto unico. Si stabilisce altresì che gli immobili vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, la vendita avviene a corpo e non a misura, la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità; l’aggiudicatario dovrà versare la differenza del prezzo (detratta dal prezzo di aggiudicazione la cauzione di cui sopra) entro un termine massimo di 60 gg. dalla data di aggiudicazione mediante assegno circolare non trasferibile intestato a Poste Italiane spa, in mancanza si provvederà a norma degli artt. 586 c.p.c. Lamezia Terme il Giudice dell’Esecuzione Dott. Alessandro Brancaccio °°°°°°°°°° AVVISO di VENDITA di BENI IMMOBILI Si rende noto che il giudice dell’esecuzione nella procedura 62/94 ORDINA Per il giorno 9 dicembre 2009, ore 12.00, la vendita all’incanto dei seguenti beni immobili: lotto uno: “casa sita in via Diaz del Comune di Cortale, numero civico 10, individuata in catasto al foglio 18, p.lla 278-279, sub 4-5, piano primo e secondo, consistenza 7,5 vani catastali; locale in via Diaz n. 12 del Comune di Cortale, individuato in catasto al foglio 18, p.lla 279, sub 4, piano terra, consistenza 2 vani catastali”; lotto due: “magazzino e terreno siti in località Goneo del Comune di Cortale, individuati in catasto al foglio 16, p.lla 345, consistenza 394 mq. (è compreso il terreno al foglio 16, ex p.lle 320 e 321, ora corte del fabbricato”; lotto tre: “magazzini siti in via Andrea Cefaly del Comune di Cortale, individuati in catasto al foglio 18, p.lla 307, sub 3, piano terra, consistenza mq. 89; p.lla 307, sub 5, piano seminterrato, n. civico 24, consistenza 31 mq”; lotto quattro: “appartamento sito in via Andrea Cefaly nel Comune di Cortale, individuato in catasto al foglio 18, p.lla 305, sub 6, piano primo, consistenza 4,5 vani catastali, accessibile per il tramite di un vano scala appartenente per 1/2 agli esecutati e riportato in catasto al foglio 18, p.lla 305, sub 7”; lotto cinque: “appezzamento di terreno sito in Cortale, località Fornello, esteso per mq. 6560, riportato nel NCT di detto comune al foglio 16, p.lla 197; lotto sei: “appezzamento di terreno sito in Cortale, località Cintreca, esteso per mq. 1.960, riportato nel NCT di detto comune al foglio 22, p.lle 181, 193 e 194; lotto sette: “appezzamento di terreno sito in Cortale, località Fornello, esteso per mq. 1.528, riportato nel NCT di detto comune al foglio 16, p.lla 417; lotto otto: “appezzamento di terreno sito in Cortale, località Tre Croci - Pilò, esteso per mq. 2.055, riportato nel NCT di detto comune al foglio 23, p.lle 88 e 801; lotto nove: “appezzamento di terreno sito in Cortale, località Spanò, esteso per mq. 4.366, riportato nel NCT di detto comune al foglio 24, p.lle 88, 87, 92, 160, 89 e 90”; lotto dieci: “appezzamento di terreno sito in Cortale, località Pilò, esteso per mq. 2.455, riportato nel NCT di detto comune al foglio 23, p.lla 803; STABILISCE 1. Gli immobili vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, così come identificati, descritti e valutati dall’esperto nella relazione, con ogni eventuale servitù attiva e passiva inerente e quote condominiali relative. 2. La vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, nè potrà essere revocata per alcun motivo. Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi o mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere - ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore -, per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni. 3. Il prezzo base d’asta è di euro 56.488,00 per il lotto n. 1, di euro 78.138,00 per il lotto n. 2, di euro 43.630,00 per il lotto n. 3, di euro 26.773,00 per il lotto n. 4, di euro 14.400,00 per il lotto n. 5, di euro 2.800,00 per il lotto n. 6, di euro 3.440,00 per il lotto n. 7, di euro 16.800,00 per il lotto n. 8, di euro 3.600,00 per il lotto n. 9, di euro 5.600,00 per il lotto n. 10. 4. Ogni concorrente, per essere ammesso all’incanto, deve presentare, entro le ore 13,00 dell’8 dicembre 2009, nella Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari, istanza di partecipazione, in regola con il bollo, recante, a pena di

www.aste.eugenius.it :: inefficacia, l’indicazione del numero di r.g.e. della procedura, il bene o il lotto cui l’istanza stessa si riferisce, le proprie generalità (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi). All’istanza di partecipazione deve essere allegata copia di valido documento di identità del concorrente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale). In caso di dichiarazione di partecipazione presentata da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento. 5. Con L’istanza di partecipazione, da presentarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, devono essere depositati distinti assegni circolari, intestati alle “Poste Italiane s.p.a.”, tramite cui versare le rispettive, seguenti somme: - a titolo di cauzione, euro 5.649,00, per il lotto n. 1; euro 7.814,00 per il lotto n.2, euro 4.363,00 per il lotto n. 3; euro 2.677,00 per il lotto n. 4, euro 1.440,00 per il lotto n. 5, euro 280,00 per il lotto n. 6, euro 344,00 per il lotto n. 7, euro 1.680,00 per il lotto n. 8, euro 360,00 per il lotto n. 9, euro 560,00 per il lotto n. 10; - quali presumibili spese di vendita, euro 11.298,00 per il lotto n. 1; euro 15.628,00 per il lotto n. 2; euro 8.726,00 per il lotto n. 3; euro 5.354,00 per il lotto n. 4, di euro 2.880,00 per il lotto n. 5, di euro 560,00 per il lotto n. 6, di euro 688,00 per il lotto n. 7, di euro 3.360,00 per il lotto n. 8, di euro 720,00 per il lotto n. 9, di euro 1.120,00 per il lotto n. 10; 6. All’esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell’esecuzione e la data dell’udienza fissata per la vendita; le buste saranno aperte all’udienza stabilita per l’incanto alla presenza degli offerenti, ove comparsi; 7. La misura minima dell’aumento da apportare all’offerta, a pena di inammissibilità, è pari ad 3.000,00 per il lotto n. 1, ad euro 4.000,00 per il lotto n. 2, ad euro 2.500,00 per il lotto n. 3, ad euro 1.500,00 per il lotto n. 4, ad euro 800,00 per il lotto n. 5, ad euro 150,00 per il lotto n. 6, ad euro 200,00 per il lotto n. 7, ad euro 1.000,00 per il lotto n. 8, ad euro 200,00 per il lotto n. 9, ad euro 300,00 per il lotto n. 10. 8. Il pagamento del prezzo di aggiudicazione, dedotta la cauzione già prestata, deve essere effettuato dall’aggiudicatario nella Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari entro il sessantesimo giorno dalla data di aggiudicazione, mediante assegno circolare intestato alle “Poste Italiane s.p.a.”. 9. Soltanto all’esito dell’adempimento precedente, della produzione di aggiornati certificati catastali e di aggiornati certificati relativi alle iscrizioni e trascrizioni effettuate sul bene nonché del pagamento delle spese di trasferimento da parte dell’aggiudicatario, cui restano riservate le attività e i costi per la cancellazione delle formalità, sarà emesso il decreto di trasferimento, ai sensi dell’art. 586 c.p.c.; 10. La pubblicità dell’incanto deve essere effettuata almeno trenta giorni prima del 9 dicembre 2009 tramite: - Affissione, da parte della predetta Cancelleria, nell’albo di questo Tribunale, di un avviso contenente tutti i dati riportati nella presente ordinanza; - Inserzione, a cura del creditore procedente o surrogante, per almeno una volta, del bando di gara sul quotidiano di informazione locale “Il Domani”, sulla rivista “Aste - Info appalti” e sul sito internet www.aste,eugenius.it; °°°°°°°°°° AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI PIGNORATI EX ART.569 COMMA 3 CPC SI RENDE NOTO Che il Giudice dell’Esecuzione nella procedura esecutiva immobiliare n° 124/1993 RGE con ordinanza emessa all’udienza del 17.06.2009 ha disposto la vendita senza incanto in più lotti, nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano per il 2.12.2009 ed ha fissato, per il caso in cui la stessa non abbia luogo, la vendita con incanto dei medesimi lotti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano per l’udienza del 16.12.2009 lotto 1 - “locale di deposito al piano terra di un fabbricato civile, sito in Maida, loc. Montagna, di superficie lorda pari a mq. 162, individuato in NCEU folgio 49, particella 295, sub 2; il fabbricato di cui fa parte presenta irregolarità edilizia sanabili a cura e spese degli aggiudicatari dei lotti 1 e 2 entro 120 gg dal trasferimento, mediante il pagamento di una somma di euro 7.488,63 già detratte dal valore complessivo dell’immobile ai fini della determinazione del prezzo base d’asta”; prezzo base d’asta 16.449,82 lotto 2 - “appartamento al primo piano di un fabbricato civile sito in Maida, loc. Montagna, composto da cucina, pranzo, salone, tre stanze da letto, due bagni e un ripostiglio, di superficie lorda pari a mq. 162 e balconi di mq. 44, individuato in NCEU al folgio 49, particella 295 sub 3, il fabbricato di cui fa parte presenta irregolarità edilizia sanabili a cura e spese degli aggiudicatari dei lotti 1 e 2 entro 120 gg dal trasferimento, mediante il pagamento di una somma di euro 7.488,63 già detratte dal valore complessivo dell’immobile ai fini della determinazione del prezzo base d’asta”; prezzo base d’asta 11.944,86

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Ottobre 2009 info@aste.eugenius.it lotto 3 - “terreno agricolo in località Montagna del Comune di Maida di superficie pari a mq. 7370, in catasto al foglio 49, particella 6; vi insiste un piccolo fabbricato abusivo adibito a ricovero per animali da cortile sanabile a cura e spese degli aggiudicatari entro 120 gg dal trasferimento, mediante il pagamento di una somma di euro 5.164,57 già detratte dal prezzo base d’asta dell’intero lotto”; prezzo base d’asta 6.972,17 SI RENDE ANCORE NOTO CHE IL GE HA STABILITO CHE LA VENDITA AVVIENE ALLE SEGUENTI CONDIZIONI: 1. VENDITA SENZA INCANTO - ciascun offerente, tranne il debitore, è ammesso a formulare offerte per l’acquisto personalmente o a mezzo di procuratore legale anche a norma dell’art. 579, ultimo comma, presentando presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari, dichiarazione, in regola con il bollo, contenente l’indicazione del prezzo, del tempo, del modo del pagamento e di ogni altro elemento utile alla valutazione dell’offerta; - L’OFFERTA È IRREVOCABILE, SALVO CHE: 1. il giudice ordini l’incanto; 2. siano decorsi centoventi giorni dalla sua presentazione e la stessa non sia stata accolta; - L’OFFERTA NON È EFFICACE: 1) se perviene oltre il termine stabilito; 2) se è inferiore al prezzo determinato a norma dell’articolo 568 e più sopra ricordato; e) se l’offerente non presta cauzione, a mezzo di assegno circolare non trasferibile intestato a “Poste Italiane s.p.a.,”, in misura non inferiore al decimo del prezzo da lui proposto - l’offerta deve consistere in una dichiarazione, in regola con il bollo, contenente, a pena di inefficacia, l’indicazione del numero di r.g.e. della procedura, del prezzo offerto, del bene (e del lotto) cui si riferisce l’offerta e ogni altro elemento utile alla valutazione di questa; - detta dichiarazione deve, altresì, recare le generalità dell’offerente (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi) ed essere corredata da copia di valido documento di identità dell’offerente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale); - in caso di dichiarazione presentata da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; - all’offerta, da depositarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere allegato l’assegno circolare per la cauzione, come innanzi indicato; all’esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell’esecuzione e la data dell’udienza fissata per l’esame delle offerte; le buste saranno aperte all’udienza fissata per l’esame delle offerte, alla presenza degli offerenti, ove comparsi; - in ogni caso, le spese del trasferimento cadono a carico dell’aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la cancellazione delle formalità; - per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari delle offerte di acquisto, ex art. 571 c.p.c., dell’immobile sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell’esperto in atti, cui si fa espresso riferimento, termine fine alle ore 13.00 del giorno 1 dicembre 2009 con le modalità e per il prezzo base dì cui sopra; - per l’esame delle offerte di acquisto, ai sensi dell’art. 572 c.p.c., ovvero per la gara sulle medesime, se presentate in misura superiore ad una, l’udienza del giorno 2 dicembre 2009, ore 9.30 e segg.; 2. VENDITA CON INCANTO - essa deve aver luogo al prezzo sopra indicato; - le offerte in aumento, a pena di inammissibilità, non devono essere inferiori al 3% del prezzo base d’asta; - ogni concorrente, per essere ammesso all’incanto, deve presentare istanza di partecipazione, in regola con il bollo, recante, a pena di inefficacia, l’indicazione del numero di r.g.e. della procedura, il bene o il lotto cui l’istanza stessa si riferisce, le proprie generalità (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi); - all’istanza di partecipazione deve essere allegata copia di valido documento di identità del concorrente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale); - in caso di dichiarazione di partecipazione presentata da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; - con l’istanza di partecipazione, da presentarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere depositato assegno circolare non trasferibile, intestato alle “Poste Italiane s.p.a.”, tramite cui effettuare il versamento della cauzione (ed in conto prezzo di aggiudicazione), in ragione di un decimo del prezzo base d’asta; - all’esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell’esecuzione e la data dell’udienza fissata per la vendita; le buste saranno aperte all’udienza stabilita per l’incanto alla presenza degli offerenti, ove comparsi; - in ogni caso, le spese del trasferimento cedono a cari-

37 co dell’aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la cancellazione delle formalità; - per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni immobiliari dell’ istanza di partecipazione agli incanti termine fino alle ore 13.00 del giorno 15 dicembre 2009 ore 9.30 e segg., con le modalità e per il prezzo minimo di cui sopra: - per il giorno 16 dicembre 2009, ore 9.30 e segg. la vendita ai pubblici incanti dell’immobile sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell’esperto in atti, cui si fa espresso riferimento, con le modalità e per il prezzo base di cui innanzi; SI AVVISA, ALTRESÌ, CHE LA VENDITA AVVIENE ALLE SEGUENTI CONDIZIONI, SIA QUALORA VISI FACCIA LUOGO SENZA INCANTO, SIA QUALORA VI SI FACCIA LUOGO CON INCANTO: - gli immobili vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, così come identificati, descritti e valutati dall’esperto nella relazione, con ogni eventuale servitù attiva e passiva inerente e quote condominiali relative; - la vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere - ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore - per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni; - l’aggiudicatario dovrà versare la differenza del prezzo (detratta dal prezzo di aggiudicazione la cauzione di cui sopra) entro un termine massimo di 60 giorni dalla data di aggiudicazione mediate assegno circolare non trasferibile intestato a “Poste Italiane s.p.a.” in mancanza, si provvederà a norma dell’art. 587 c.p.c.; - soltanto all’esito degli adempimenti precedenti, della produzione di aggiornati certificati catastali e di aggiornati certificati relativi alle iscrizioni e trascrizioni effettuate sul bene nonché del pagamento delle spese di trasferimento da parte dell’aggiudicatario, per come liquidate dalla Cancelleria, sarà emesso il decreto di trasferimento, ai sensi dell’art. 586 c.p.c.; Lamezia Terme, lì IL CANCELLIERE (C/1) Bruna Bernardi °°°°°°°°°° AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI PIGNORATI EX ART.569 COMMA 3 CPC SI RENDE NOTO Che il Giudice dell’Esecuzione nella procedura esecutiva immobiliare n° 18/1996 RGE, promossa da Banca MPS con ordinanza emessa all’udienza in data 17.06.2009 ha disposto la vendita senza incanto in più lotti, nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano per l’udienza del 2.12.2009 ed ha fissato, per il caso in cui la stessa non abbia luogo, la vendita con incanto dei medesimi lotti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano per l’udienza del 16.12.2009 lotto n°1: quota parte pari ad π dell’intero dell’appezzamento di terreno in agro di del Comune di Confluenti, alla località “Scaviello Superiore” o “Pellegrino”, in catasto esteso complessivamente mq 3230, confinante dal lato sud con omissis, dal lato ovest con omissis, salvo altri, destinato nel vigente strumento urbanistico come ricadente in zoma “E” (agricola), individuato al reparto terreni dell’Agenzia del Territorio, Ufficio Provinciale di Catanzaro, con i seguenti estremi: foglio di mappa n°51, particella n°33, Bosco Alto Fusto, classe unica, superficie 1850 mq, Reddito Dominicale euro 0.76 e Reddito Agrario euro0.57, foglio di mappa n°51, particella n°343, pascolo, classe prima, superficie 630 mq, Reddito Dominicale euro 0.52 e Reddito Agrario euro0.36, foglio di mappa n°51, particella n°337, seminativo, classe terza, superficie 750 mq, Reddito Dominicale euro 1.74 e Reddito Agrario euro0.39; prezzo base d’asta euro 287,49 lotto n°2: quota parte pari ad 1/2 dell’intero dell’appezzamento di terreno in agro del Comune di Martirano Lombardo (comune censuario) Martirano (comune amministrativo) alla località “S. Gennaro”, in catasto esteso complessivamente mq 6570, confina dal lato sud con proprietà omissis e dal lato nord con proprietà omissis, salvo altri, destinato nel vigente strumento urbanistico come ricadente in zona “E” (agricola), individuato al reparto terreni dell’Agenzia del Territorio, Ufficio Provinciale di Catanzaro, con i seguenti estremi: foglio di mappa n°34, particella n°215, seminativo di 2°, superficie 6570 mq, Reddito Dominicale euro 20.36 e Reddito Agrario euro 6.11; prezzo base d’asta euro 1.964,45 SI RENDE ANCORE NOTO CHE IL GE HA STABILITO CHE LA VENDITA AVVIENE ALLE SEGUENTI CONDIZIONI: 1. VENDITA SENZA INCANTO

- ciascun offerente, tranne il debitore, è ammesso a formulare offerte per l’acquisto personalmente o a mezzo di procuratore legale anche a norma dell’art. 579, ultimo comma, presentando presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari, dichiarazione, in regola con il bollo, contenente l’indicazione del prezzo, del tempo, del modo del pagamento e di ogni altro elemento utile alla valutazione dell’offerta; - L’OFFERTA È IRREVOCABILE, SALVO CHE: 1. il giudice ordini l’incanto; 2. siano decorsi centoventi giorni dalla sua presentazione e la stessa non sia stata accolta; - L’OFFERTA NON È EFFICACE: 1) se perviene oltre il termine stabilito; 2) se è inferiore al prezzo determinato a norma dell’articolo 568 e più sopra ricordato; e) se l’offerente non presta cauzione, a mezzo di assegno circolare non trasferibile intestato a “Poste Italiane s.p.a.,”, in misura non inferiore al decimo del prezzo da lui proposto - l’offerta deve consistere in una dichiarazione, in regola con il bollo, contenente, a pena di inefficacia, l’indicazione del numero di r.g.e. della procedura, del prezzo offerto, del bene (e del lotto) cui si riferisce l’offerta e ogni altro elemento utile alla valutazione di questa; - detta dichiarazione deve, altresì, recare le generalità dell’offerente (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi) ed essere corredata da copia di valido documento di identità dell’offerente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale); - in caso di dichiarazione presentata da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; - all’offerta, da depositarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere allegato l’assegno circolare per la cauzione, come innanzi indicato; all’esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell’esecuzione e la data dell’udienza fissata per l’esame delle offerte; le buste saranno aperte all’udienza fissata per l’esame delle offerte, alla presenza degli offerenti, ove comparsi; - in ogni caso, le spese del trasferimento cadono a carico dell’aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la cancellazione delle formalità; - per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari delle offerte di acquisto, ex art. 571 c.p.c., dell’immobile sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell’esperto in atti, cui si fa espresso riferimento, termine fine alle ore 13.00 del giorno 1 dicembre 2009 con le modalità e per il prezzo base dì cui sopra; - per l’esame delle offerte di acquisto, ai sensi dell’art. 572 c.p.c., ovvero per la gara sulle medesime, se presentate in misura superiore ad una, l’udienza del giorno 2 dicembre 2009, ore 9.30 e segg.; 2. VENDITA CON INCANTO - essa deve aver luogo al prezzo sopra indicato; - le offerte in aumento, a pena di inammissibilità, non devono essere inferiori al 3% del prezzo base d’asta sopra indicato - ogni concorrente, per essere ammesso all’incanto, deve presentare istanza di partecipazione, in regola con il bollo, recante, a pena di inefficacia, l’indicazione del numero di r.g.e. della procedura, il bene o il lotto cui l’istanza stessa si riferisce, le proprie generalità (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi); - all’istanza di partecipazione deve essere allegata copia di valido documento di identità del concorrente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale); - in caso di dichiarazione di partecipazione presentata da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; - con l’istanza di partecipazione, da presentarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere depositato assegno circolare non trasferibile, intestato alle “Poste Italiane s.p.a.”, tramite cui effettuare il versamento della cauzione (ed in conto prezzo di aggiudicazione), in ragione di un decimo del prezzo base d’asta; - all’esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell’esecuzione e la data dell’udienza fissata per la vendita; le buste saranno aperte all’udienza stabilita per l’incanto alla presenza degli offerenti, ove comparsi; - in ogni caso, le spese del trasferimento cedono a carico dell’aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la cancellazione delle formalità; - per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni immobiliari dell’ istanza di partecipazione agli incanti termine fino alle ore 13.00 del giorno 15 dicembre 2009 ore 9.30 e segg., con le modalità e per il prezzo minimo di cui sopra: - per il giorno 16 dicembre 2009, ore 9.30 e segg. la vendita ai pubblici incanti dell’immobile sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell’esperto in atti, cui si fa espresso riferimento, con le modalità e per il prezzo base di cui innanzi;

www.aste.eugenius.it :: SI AVVISA, ALTRESÌ, CHE LA VENDITA AVVIENE ALLE SEGUENTI CONDIZIONI, SIA QUALORA VISI FACCIA LUOGO SENZA INCANTO, SIA QUALORA VI SI FACCIA LUOGO CON INCANTO: - gli immobili vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, così come identificati, descritti e valutati dall’esperto nella relazione, con ogni eventuale servitù attiva e passiva inerente e quote condominiali relative; - la vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere - ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore - per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni; - l’aggiudicatario dovrà versare la differenza del prezzo (detratta dal prezzo di aggiudicazione la cauzione di cui sopra) entro un termine massimo di 60 giorni dalla data di aggiudicazione mediate assegno circolare non trasferibile intestato a “Poste Italiane s.p.a.” in mancanza, si provvederà a norma dell’art. 587 c.p.c.; - soltanto all’esito degli adempimenti precedenti, della produzione di aggiornati certificati catastali e di aggiornati certificati relativi alle iscrizioni e trascrizioni effettuate sul bene nonché del pagamento delle spese di trasferimento da parte dell’aggiudicatario, per come liquidate dalla Cancelleria, sarà emesso il decreto di trasferimento, ai sensi dell’art. 586 c.p.c.; Lamezia Terme, lì IL CANCELLIERE (C/1) Bruna Bernardi °°°°°°°°°° AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI procedura esecutiva n° 19/1992 R.G.E. richiesta da MPS SpA si rende noto che il giorno 02.12.2009 ore 12.00 nella sala delle pubbliche udienze di questo Tribunale, avanti al Giudice delle Esecuzioni, si procederà alla vendita all’incanto dei beni immobili elencati in calce alle seguenti condizioni: prezzo base:euro 29.750,01 per il primo lotto prezzo base:euro 845,77 per il secondo lotto ogni concorrente, per essere ammesso all’incanto, dovrà depositare nelle forme dei depositi giudiziari nella Cancelleria di questo Tribunale almeno quattro giorni prima della data fissata per l’incanto le seguenti somme: primo lotto: euro 10% per cauzione e euro 20% per spese secondo lotto:euro 10% per cauzione e euro 20% per spese l’aumento minimo da apportarsi alle offerte è di euro 1.032,91 per il primo lotto e di euro 154,94 per il secondo lotto; l’aggiudicatario dovrà provvedere a sue cure e spese alla voltura catastale dell’immobile trasferitogli. Entro il termine di trenta giorni dall’avvenuta vendita l’aggiudicatario dovrà versare nelle forme dei depositi giudiziari il prezzo di aggiudicazione, detratto l’importo già versato a titolo di cauzione. Maggiori informazioni in cancelleria. ELENCO BENI IMMOBILI: PRIMO LOTTO: terreno avente superficie catastale di are 3.60, identificato alla particella 265 (ex 265/a) del foglio di mappa 26 dell’ex Comune di Nicastro, sul quale insiste il fabbricato sito nel comune di Lamezia Terme, c.da Scinà n. 97, attualmente non accatastato. Esso è composto, al piano terra da un ingresso con scala, cucina - soggiorno, bagno, ripostiglio, terrazzo coperto e garage (non rifinito); al primo piano salotto, tre stanze da letto, bagno e cucina; annessa al fabbricato vi è una piccola porzione di terreno avente una superficie catastale di centiare 3.00 riportata in catasto terreni alla particella 492 (ex 43/b) al foglio di mappa 26 dell’ex comune di Nicastro. La superficie lorda dell’abitazione (piano terra e primo piano) è di circa 202 mq.; del terrazzo e de balconi di circa 30 mq. e del magazzino di circa 22 mq. L’edificio non è conforme alla vigente normativa urbanistica ed è sanabile mediante il pagamento della somma di £.8.365.000 circa (pari ad euro 4.320,16 circa), già detratta dal prezzo base d’asta entro 120 giorni dalla notifica del Decreto di trasferimento. SECONDO LOTTO: terreno sito nel comune di Lamezia Terme, loc. Ciambrisi, identificato catastalmente nel comune censorio di Lamezia Terme sez. Nicastro, riportato al foglio di mappa n. 67, p.lla 543 (ex 295/b) esteso are 9.60, censito come seminativo irriguo, attualmente è incolto. Nel piano regolatore generale attualmente adottato ricade in “zona ad uso agricolo”, nel piano di fabbricazione risulta ricadere in zona territoriale omogenea con destinazione urbanistica. Lamezia Terme lì IL CANCELLIERE (C/1) f.to Bruna Bernardi

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Ottobre 2009 info@aste.eugenius.it °°°°°°°°°° AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI procedura esecutiva n° 91/1992 R.G.E. richiesta da MPS SpA si rende noto che il giorno 02.12.2009 alle ore 12.00 nella sala delle pubbliche udienze di questo Tribunale, avanti al Giudice delle Esecuzioni, si procederà alla vendita all’incanto dei beni immobili elencati in calce alle seguenti condizioni dei seguenti lotti: prezzo base: euro 47.514,03 prezzo base: euro 52.885,18 ogni concorrente, per essere ammesso all’incanto, dovrà depositare nella Cancelleria di questo Tribunale almeno quattro giorni prima della data fissata per l’incanto le seguenti somme: primo lotto euro 4.751,40 per cauzione e euro 9.502,80 per spese secondo lotto euro 5.288,51 per cauzione e euro 10.577,03 per spese L’aumento minimo da apportarsi all’offerta è di euro 774,69 per il primo lotto e per il secondo lotto. L’aggiudicatario dovrà depositare il prezzo di aggiudicazione, dedotta la cauzione già prestata, nelle forme dei depositi giudiziari, entro trenta giorni dall’avvenuta vendita. Maggiori informazioni in cancelleria. ELENCO BENE IMMOBILE: PRIMO LOTTO: Magazzino al piano terra facente parte di un fabbricato a quattro piani fuori terra, sito in Lamezia Terme, via del Progresso VI traversa, di superficie lorda di mq. 171, catastalmente identificato al foglio 32 particella 475 sub 1. L’edificio non è conforme alla vigente normativa urbanistica ed è sanabile mediante il pagamento della somma di £. 1.500.000 pari ad euro 774,69 circa, già detratta dal prezzo base d’asta, entro 120 giorni dalla notifica del decreto di trasferimento. SECONDO LOTTO: Appartamento sito a Lamezia Terme, via del Progresso VI traversa, al primo piano di un fabbricato a quattro piani fuori terra, di superficie lorda mq. 166 con balconi di circa 15 mq, catastalmente identificato al foglio 32 particella 475 sub 2. L’edificio non è conforme alla vigente normativa urbanistica ed è sanabile mediante il pagamento della somma di £. 1.500.000 pari ad euro 774,69 circa, già detratta dal prezzo base d’asta, entro 120 giorni dalla notifica del decreto di trasferimento. Lamezia Terme lì IL CANCELLIERE (C/1) Bruna Bernardi °°°°°°°°°° AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI PIGNORATI EX ART.569 COMMA 3 CPC SI RENDE NOTO Che il Giudice dell’Esecuzione nella procedura esecutiva immobiliare n° 34/1997 RGE, promossa da Banca MPS SpA con ordinanza emessa all’udienza del 01.07.2009 ha disposto la vendita senza incanto del lotto unico, nello stato di fatto e di diritto in cui si trova per l’udienza del 2.12.2009 ed ha fissato, per il caso in cui la stessa non abbia luogo, la vendita con incanto del medesimo lotto nello stato di fatto e di diritto in cui si trova per l’udienza del 16.12.2009 lotto n.1 - “appartamento ed autorimessa siti in Nocera Terinese, località Marina De Luca via Monacello, aventi superficie commerciale rispettivamente, di mq. 104,75 e di mq. 88, oltre corte di pertinenza. Gli immobili sono riportati nel NCEU di detto comune al foglio 45, p.lla 109, sub 5,8 e 1”; Valore euro 52.599,38 SI RENDE ANCORE NOTO CHE IL GE HA STABILITO CHE LA VENDITA AVVIENE ALLE SEGUENTI CONDIZIONI: 1. VENDITA SENZA INCANTO - ciascun offerente, tranne il debitore, è ammesso a formulare offerte per l’acquisto personalmente o a mezzo di procuratore legale anche a norma dell’art. 579, ultimo comma, presentando presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari, dichiarazione, in regola con il bollo, contenente l’indicazione del prezzo, del tempo, del modo del pagamento e di ogni altro elemento utile alla valutazione dell’offerta; - L’OFFERTA È IRREVOCABILE, SALVO CHE: 1. il giudice ordini l’incanto; 2. siano decorsi centoventi giorni dalla sua presentazione e la stessa non sia stata accolta; - L’OFFERTA NON È EFFICACE: 1) se perviene oltre il termine stabilito; 2) se è inferiore al prezzo determinato a norma dell’articolo 568 e più sopra ricordato; e) se l’offerente non presta cauzione, a mezzo di assegno circolare non trasferibile intestato a “Poste Italiane s.p.a.,”, in misura non inferiore al decimo del prezzo da lui proposto - l’offerta deve consistere in una dichiarazione, in regola con il bollo, contenente, a pena di inefficacia, l’indicazione del numero di r.g.e. della procedura, del prezzo offerto, del bene (e del lotto) cui si riferisce l’offerta e ogni altro elemento utile alla valutazione di questa; - detta dichiarazione deve, altresì, recare le generalità dell’offerente (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi) ed essere corredata da copia di valido documento di identità dell’offerente e, se necessario, valida

38 documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale); - in caso di dichiarazione presentata da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; - all’offerta, da depositarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere allegato l’assegno circolare per la cauzione, come innanzi indicato; all’esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell’esecuzione e la data dell’udienza fissata per l’esame delle offerte; le buste saranno aperte all’udienza fissata per l’esame delle offerte, alla presenza degli offerenti, ove comparsi; - in ogni caso, le spese del trasferimento cadono a carico dell’aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la cancellazione delle formalità; - per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari delle offerte di acquisto, ex art. 571 c.p.c., dell’immobile sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell’esperto in atti, cui si fa espresso riferimento, termine fine alle ore 13.00 del giorno 1^ dicembre 2009 con le modalità e per il prezzo base dì cui sopra; - per l’esame delle offerte di acquisto, ai sensi dell’art. 572 c.p.c., ovvero per la gara sulle medesime, se presentate in misura superiore ad una, l’udienza del giorno 2 dicembre 2009, ore 9.30 e segg.; 2. VENDITA CON INCANTO - essa deve aver luogo al prezzo sopra indicato; - le offerte in aumento, a pena di inammissibilità, non devono essere inferiori al 3% del prezzo base d’asta; - ogni concorrente, per essere ammesso all’incanto, deve presentare istanza di partecipazione, in regola con il bollo, recante, a pena di inefficacia, l’indicazione del numero di r.g.e. della procedura, il bene o il lotto cui l’istanza stessa si riferisce, le proprie generalità (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi); - all’istanza di partecipazione deve essere allegata copia di valido documento di identità del concorrente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale); - in caso di dichiarazione di partecipazione presentata da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; - con l’istanza di partecipazione, da presentarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere depositato assegno circolare non trasferibile, intestato alle “Poste Italiane s.p.a.”, tramite cui effettuare il versamento della cauzione (ed in conto prezzo di aggiudicazione), in ragione di un decimo del prezzo base d’asta; - all’esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell’esecuzione e la data dell’udienza fissata per la vendita; le buste saranno aperte all’udienza stabilita per l’incanto alla presenza degli offerenti, ove comparsi; - in ogni caso, le spese del trasferimento cedono a carico dell’aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la cancellazione delle formalità; - per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni immobiliari dell’ istanza di partecipazione agli incanti termine fino alle ore 13.00 del giorno 15 dicembre 2009 ore 9.30 e segg., con le modalità e per il prezzo minimo di cui sopra: - per il giorno 16 dicembre 2009, ore 9.30 e segg. la vendita ai pubblici incanti dell’immobile sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell’esperto in atti, cui si fa espresso riferimento, con le modalità e per il prezzo base di cui innanzi; SI AVVISA, ALTRESÌ, CHE LA VENDITA AVVIENE ALLE SEGUENTI CONDIZIONI, SIA QUALORA VISI FACCIA LUOGO SENZA INCANTO, SIA QUALORA VI SI FACCIA LUOGO CON INCANTO: - gli immobili vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, così come identificati, descritti e valutati dall’esperto nella relazione, con ogni eventuale servitù attiva e passiva inerente e quote condominiali relative; - la vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere - ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore - per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni; - l’aggiudicatario dovrà versare la differenza del prezzo (detratta dal prezzo di aggiudicazione la cauzione di cui sopra) entro un termine massimo di 60 giorni dalla data di aggiudicazione mediate assegno circolare non trasferibile intestato a “Poste Italiane

s.p.a.” in mancanza, si provvederà a norma dell’art. 587 c.p.c.; - soltanto all’esito degli adempimenti precedenti, della produzione di aggiornati certificati catastali e di aggiornati certificati relativi alle iscrizioni e trascrizioni effettuate sul bene nonché del pagamento delle spese di trasferimento da parte dell’aggiudicatario, per come liquidate dalla Cancelleria, sarà emesso il decreto di trasferimento, ai sensi dell’art. 586 c.p.c.; Lamezia Terme, lì IL CANCELLIERE (C/1) Bruna Bernardi °°°°°°°°°° AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI PIGNORATI EX ART.569 COMMA 3 CPC SI RENDE NOTO Che il Giudice dell’Esecuzione nella procedura esecutiva immobiliare n° 28/2002 RGE, promossa da Banca MPS SpA con ordinanza emessa all’udienza del 01.07.2009 ha disposto la vendita senza incanto del lotto unico, nello stato di fatto e di diritto in cui si trova per l’udienza del 2.12.2009 ed ha fissato, per il caso in cui la stessa non abbia luogo, la vendita con incanto del medesimo lotto nello stato di fatto e di diritto in cui si trova per l’udienza del 16.12.2009 lotto uno - “quota pari a 1/3 di un magazzino destinato a deposito sito in Lamezia Terme, località Maruca, riportato nel NCEU del detto comune, sezione Sant’Eufemia, al foglio 4, p.lle 425 sub 10, cat. C/2, classe 2, della superficie di mq. 10”; prezzo base euro 1.125,14 lotto due - “quota pari a 1/3 di un magazzino destinato a deposito sito in Lamezia Terme, località Maruca, riportato nel NCEU del detto comune, sezione Sant’Eufemia, al foglio 4, p.lle 425 sub 11, cat. C/2, classe 2, della superficie di mq. 35”; prezzo base euro 3.937,78 SI RENDE ANCORE NOTO CHE IL GE HA STABILITO CHE LA VENDITA AVVIENE ALLE SEGUENTI CONDIZIONI: 1. VENDITA SENZA INCANTO - ciascun offerente, tranne il debitore, è ammesso a formulare offerte per l’acquisto personalmente o a mezzo di procuratore legale anche a norma dell’art. 579, ultimo comma, presentando presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari, dichiarazione, in regola con il bollo, contenente l’indicazione del prezzo, del tempo, del modo del pagamento e di ogni altro elemento utile alla valutazione dell’offerta; - L’OFFERTA È IRREVOCABILE, SALVO CHE: 1. il giudice ordini l’incanto; 2. siano decorsi centoventi giorni dalla sua presentazione e la stessa non sia stata accolta; - L’OFFERTA NON È EFFICACE: 1) se perviene oltre il termine stabilito; 2) se è inferiore al prezzo determinato a norma dell’articolo 568 e più sopra ricordato; e) se l’offerente non presta cauzione, a mezzo di assegno circolare non trasferibile intestato a “Poste Italiane s.p.a.,”, in misura non inferiore al decimo del prezzo da lui proposto - l’offerta deve consistere in una dichiarazione, in regola con il bollo, contenente, a pena di inefficacia, l’indicazione del numero di r.g.e. della procedura, del prezzo offerto, del bene (e del lotto) cui si riferisce l’offerta e ogni altro elemento utile alla valutazione di questa; - detta dichiarazione deve, altresì, recare le generalità dell’offerente (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi) ed essere corredata da copia di valido documento di identità dell’offerente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale); - in caso di dichiarazione presentata da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; - all’offerta, da depositarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere allegato l’assegno circolare per la cauzione, come innanzi indicato; all’esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell’esecuzione e la data dell’udienza fissata per l’esame delle offerte; le buste saranno aperte all’udienza fissata per l’esame delle offerte, alla presenza degli offerenti, ove comparsi; - in ogni caso, le spese del trasferimento cadono a carico dell’aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la cancellazione delle formalità; - per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari delle offerte di acquisto, ex art. 571 c.p.c., dell’immobile sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell’esperto in atti, cui si fa espresso riferimento, termine fine alle ore 13.00 del giorno 1^ dicembre 2009 con le modalità e per il prezzo base dì cui sopra; - per l’esame delle offerte di acquisto, ai sensi dell’art. 572 c.p.c., ovvero per la gara sulle medesime, se presentate in misura superiore ad una, l’udienza del giorno 2 dicembre 2009, ore 9.30 e segg.; 2. VENDITA CON INCANTO - essa deve aver luogo al prezzo sopra indicato; - le offerte in aumento, a pena di inammissibilità, non devono essere inferiori al 3% del prezzo base d’asta; - ogni concorrente, per essere ammesso all’incanto, deve presentare istanza di partecipazione, in rego-

www.aste.eugenius.it :: la con il bollo, recante, a pena di inefficacia, l’indicazione del numero di r.g.e. della procedura, il bene o il lotto cui l’istanza stessa si riferisce, le proprie generalità (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi); - all’istanza di partecipazione deve essere allegata copia di valido documento di identità del concorrente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale); - in caso di dichiarazione di partecipazione presentata da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; - con l’istanza di partecipazione, da presentarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere depositato assegno circolare non trasferibile, intestato alle “Poste Italiane s.p.a.”, tramite cui effettuare il versamento della cauzione (ed in conto prezzo di aggiudicazione), in ragione di un decimo del prezzo base d’asta; - all’esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell’esecuzione e la data dell’udienza fissata per la vendita; le buste saranno aperte all’udienza stabilita per l’incanto alla presenza degli offerenti, ove comparsi; - in ogni caso, le spese del trasferimento cedono a carico dell’aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la cancellazione delle formalità; - per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni immobiliari dell’ istanza di partecipazione agli incanti termine fino alle ore 13.00 del giorno 15 dicembre 2009 ore 9.30 e segg., con le modalità e per il prezzo minimo di cui sopra: - per il giorno 16 dicembre 2009, ore 9.30 e segg. la vendita ai pubblici incanti dell’immobile sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell’esperto in atti, cui si fa espresso riferimento, con le modalità e per il prezzo base di cui innanzi; SI AVVISA, ALTRESÌ, CHE LA VENDITA AVVIENE ALLE SEGUENTI CONDIZIONI, SIA QUALORA VISI FACCIA LUOGO SENZA INCANTO, SIA QUALORA VI SI FACCIA LUOGO CON INCANTO: - gli immobili vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, così come identificati, descritti e valutati dall’esperto nella relazione, con ogni eventuale servitù attiva e passiva inerente e quote condominiali relative; - la vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere - ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore - per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni; - l’aggiudicatario dovrà versare la differenza del prezzo (detratta dal prezzo di aggiudicazione la cauzione di cui sopra) entro un termine massimo di 60 giorni dalla data di aggiudicazione mediate assegno circolare non trasferibile intestato a “Poste Italiane s.p.a.” in mancanza, si provvederà a norma dell’art. 587 c.p.c.; - soltanto all’esito degli adempimenti precedenti, della produzione di aggiornati certificati catastali e di aggiornati certificati relativi alle iscrizioni e trascrizioni effettuate sul bene nonché del pagamento delle spese di trasferimento da parte dell’aggiudicatario, per come liquidate dalla Cancelleria, sarà emesso il decreto di trasferimento, ai sensi dell’art. 586 c.p.c.; Lamezia Terme, lì IL CANCELLIERE (C/1) Bruna Bernardi °°°°°°°°°° AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI PIGNORATI EX ART.569 COMMA 3 CPC SI RENDE NOTO Che il Giudice dell’Esecuzione nella procedura esecutiva immobiliare n° 67/1997 RGE, promossa da Banca MPS con ordinanza emessa all’udienza in data 17.06.2009 ha disposto la vendita senza incanto in più lotti, nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano per l’udienza del 2.12.2009 ed ha fissato, per il caso in cui la stessa non abbia luogo, la vendita con incanto dei medesimi lotti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano per l’udienza del 16.12.2009 Lotto n° 1: Appartamento in Lamezia Terme, sito al piano secondo: costituito da un soggiorno con angolo cottura, una camera da letto, locale bagno ed un terrazzo. Superficie complessiva pari a circa 46.50 mq di cui 26 mq di terrazzo computati al 50%. Distinto con l’int. n. 13 scala B, confinante con l’int. n. 14, con l’int. n. 18, vano scala, corridoio condominiale. L’immobile è individuato al Catasto Urbano al foglio n°23, part. n° 289, sub 128, riportato in corso di costruzione; posto auto sito al piano seminterrato: l’im-

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Ottobre 2009 info@aste.eugenius.it mobile, di superficie pari a circa 19 mq, è individuato al Catasto Urbano al foglio n° 23, part. n°289 sub 230. Prezzo base euro 6.371,63. Lotto n° 2: Appartamento in Lamezia Terme, sito al primo piano: costituito da un soggiorno con angolo cottura, una camera da letto, locale bagno ed un terrazzo. Superficie complessiva pari a circa 46.50 mq di cui 26 mq di terrazzo computati al 50%. Distinto con l’int. n. 14 scala B, confinante con l’int. n. 13, con l’int. n. 15, vano scala, corridoio condominiale. L’immobile è individuato al Catasto Urbano al foglio n°23, part. n° 289, sub 126, riportato in corso di costruzione; posto auto sito al piano seminterrato: l’immobile, di superficie pari a circa 19 mq, è individuato al Catasto Urbano al foglio n° 23, part. n°289 sub 229. Prezzo base euro 6.371,63 SI RENDE ANCORE NOTO CHE IL GE HA STABILITO CHE LA VENDITA AVVIENE ALLE SEGUENTI CONDIZIONI: 1. VENDITA SENZA INCANTO - ciascun offerente, tranne il debitore, è ammesso a formulare offerte per l’acquisto personalmente o a mezzo di procuratore legale anche a norma dell’art. 579, ultimo comma, presentando presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari, dichiarazione, in regola con il bollo, contenente l’indicazione del prezzo, del tempo, del modo del pagamento e di ogni altro elemento utile alla valutazione dell’offerta; - L’OFFERTA È IRREVOCABILE, SALVO CHE: 1. il giudice ordini l’incanto; 2. siano decorsi centoventi giorni dalla sua presentazione e la stessa non sia stata accolta; - L’OFFERTA NON È EFFICACE: 1) se perviene oltre il termine stabilito; 2) se è inferiore al prezzo determinato a norma dell’articolo 568 e più sopra ricordato; e) se l’offerente non presta cauzione, a mezzo di assegno circolare non trasferibile intestato a “Poste Italiane s.p.a.,”, in misura non inferiore al decimo del prezzo da lui proposto - l’offerta deve consistere in una dichiarazione, in regola con il bollo, contenente, a pena di inefficacia, l’indicazione del numero di r.g.e. della procedura, del prezzo offerto, del bene (e del lotto) cui si riferisce l’offerta e ogni altro elemento utile alla valutazione di questa; - detta dichiarazione deve, altresì, recare le generalità dell’offerente (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi) ed essere corredata da copia di valido documento di identità dell’offerente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale); - in caso di dichiarazione presentata da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; - all’offerta, da depositarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere allegato l’assegno circolare per la cauzione, come innanzi indicato; all’esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell’esecuzione e la data dell’udienza fissata per l’esame delle offerte; le buste saranno aperte all’udienza fissata per l’esame delle offerte, alla presenza degli offerenti, ove comparsi; - in ogni caso, le spese del trasferimento cadono a carico dell’aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la cancellazione delle formalità; - per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari delle offerte di acquisto, ex art. 571 c.p.c., dell’immobile sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell’esperto in atti, cui si fa espresso riferimento, termine fine alle ore 13.00 del giorno 1 dicembre 2009 con le modalità e per il prezzo base dì cui sopra; - per l’esame delle offerte di acquisto, ai sensi dell’art. 572 c.p.c., ovvero per la gara sulle medesime, se presentate in misura superiore ad una, l’udienza del giorno 2 dicembre 2009, ore 9.30 e segg.; 2. VENDITA CON INCANTO - essa deve aver luogo al prezzo sopra indicato di euro 6.371,63 per il lotto n. 1 e di euro 6.371,63 per il lotto n. 2 - le offerte in aumento, a pena di inammissibilità, non devono essere inferiori al 3% del prezzo base d’asta sopra indicato - ogni concorrente, per essere ammesso all’incanto, deve presentare istanza di partecipazione, in regola con il bollo, recante, a pena di inefficacia, l’indicazione del numero di r.g.e. della procedura, il bene o il lotto cui l’istanza stessa si riferisce, le proprie generalità (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi); - all’istanza di partecipazione deve essere allegata copia di valido documento di identità del concorrente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale); - in caso di dichiarazione di partecipazione presentata da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; - con l’istanza di partecipazione, da presentarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere depositato assegno circolare non trasferibile, intestato alle “Poste Italiane s.p.a.”, tramite cui effettuare il versamento della cauzione (ed in conto prezzo di aggiudicazione), in ragione di un decimo del prezzo base d’asta;

39 - all’esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell’esecuzione e la data dell’udienza fissata per la vendita; le buste saranno aperte all’udienza stabilita per l’incanto alla presenza degli offerenti, ove comparsi; - in ogni caso, le spese del trasferimento cedono a carico dell’aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la cancellazione delle formalità; - per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni immobiliari dell’ istanza di partecipazione agli incanti termine fino alle ore 13.00 del giorno 15 dicembre 2009 ore 9.30 e segg., con le modalità e per il prezzo minimo di cui sopra: - per il giorno 16 dicembre 2009, ore 9.30 e segg. la vendita ai pubblici incanti dell’immobile sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell’esperto in atti, cui si fa espresso riferimento, con le modalità e per il prezzo base di cui innanzi; SI AVVISA, ALTRESÌ, CHE LA VENDITA AVVIENE ALLE SEGUENTI CONDIZIONI, SIA QUALORA VISI FACCIA LUOGO SENZA INCANTO, SIA QUALORA VI SI FACCIA LUOGO CON INCANTO: - gli immobili vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, così come identificati, descritti e valutati dall’esperto nella relazione, con ogni eventuale servitù attiva e passiva inerente e quote condominiali relative; - la vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere - ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore - per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni; - l’aggiudicatario dovrà versare la differenza del prezzo (detratta dal prezzo di aggiudicazione la cauzione di cui sopra) entro un termine massimo di 60 giorni dalla data di aggiudicazione mediate assegno circolare non trasferibile intestato a “Poste Italiane s.p.a.” in mancanza, si provvederà a norma dell’art. 587 c.p.c.; - soltanto all’esito degli adempimenti precedenti, della produzione di aggiornati certificati catastali e di aggiornati certificati relativi alle iscrizioni e trascrizioni effettuate sul bene nonché del pagamento delle spese di trasferimento da parte dell’aggiudicatario, per come liquidate dalla Cancelleria, sarà emesso il decreto di trasferimento, ai sensi dell’art. 586 c.p.c.; Lamezia Terme, lì IL CANCELLIERE (C/1) Bruna Bernardi °°°°°°°°°° AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI PIGNORATI EX ART.569 COMMA 3 CPC SI RENDE NOTO Che il Giudice dell’Esecuzione nella procedura esecutiva immobiliare n° 59/1997 RGE, promossa da Carical SpA con ordinanza emessa all’udienza in data 27.05.2009 ha disposto la vendita senza incanto del lotto unico, nello stato di fatto e di diritto in cui si trova per l’udienza del 2.12.2009 ed ha fissato, per il caso in cui la stessa non abbia luogo, la vendita con incanto del medesimo lotto sette nello stato di fatto e di diritto in cui si trova per l’udienza del 16.12.2009 lotto unico - “immobile adibito a civile abitazione sito in Lamezia Terme, località S. Eufemia, via del Mare, Palazzo Pegna, corpo di fabbrica B, piano II, scala A, int. 3, composto da 2,5 vani, riportato in NCEU al foglio 14, p.lla 401, sub 3, cat. A/3, classe 2”; Valore euro 23.097,65 SI RENDE ANCORE NOTO CHE IL GE HA STABILITO CHE LA VENDITA AVVIENE ALLE SEGUENTI CONDIZIONI: 1. VENDITA SENZA INCANTO - ciascun offerente, tranne il debitore, è ammesso a formulare offerte per l’acquisto personalmente o a mezzo di procuratore legale anche a norma dell’art. 579, ultimo comma, presentando presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari, dichiarazione, in regola con il bollo, contenente l’indicazione del prezzo, del tempo, del modo del pagamento e di ogni altro elemento utile alla valutazione dell’offerta; - L’OFFERTA È IRREVOCABILE, SALVO CHE: 1. il giudice ordini l’incanto; 2. siano decorsi centoventi giorni dalla sua presentazione e la stessa non sia stata accolta; - L’OFFERTA NON È EFFICACE: 1) se perviene oltre il termine stabilito; 2) se è inferiore al prezzo determinato a norma dell’articolo 568 e più sopra ricordato; e) se l’offerente non presta cauzione, a mezzo di assegno circolare non trasferibile intestato a “Poste Italiane s.p.a.,”, in misura non inferiore al decimo del prezzo da lui proposto - l’offerta deve consistere in una dichiarazione, in regola con il bollo, contenente, a pena di inefficacia, l’indicazione del numero di r.g.e. della procedura, del prezzo offerto, del bene (e del lotto) cui si rife-

risce l’offerta e ogni altro elemento utile alla valutazione di questa; - detta dichiarazione deve, altresì, recare le generalità dell’offerente (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi) ed essere corredata da copia di valido documento di identità dell’offerente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale); - in caso di dichiarazione presentata da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; - all’offerta, da depositarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere allegato l’assegno circolare per la cauzione, come innanzi indicato; all’esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell’esecuzione e la data dell’udienza fissata per l’esame delle offerte; le buste saranno aperte all’udienza fissata per l’esame delle offerte, alla presenza degli offerenti, ove comparsi; - in ogni caso, le spese del trasferimento cadono a carico dell’aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la cancellazione delle formalità; - per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari delle offerte di acquisto, ex art. 571 c.p.c., dell’immobile sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell’esperto in atti, cui si fa espresso riferimento, termine fine alle ore 13.00 del giorno 1^ dicembre 2009 con le modalità e per il prezzo base dì cui sopra; - per l’esame delle offerte di acquisto, ai sensi dell’art. 572 c.p.c., ovvero per la gara sulle medesime, se presentate in misura superiore ad una, l’udienza del giorno 2 dicembre 2009, ore 9.30 e segg.; 2. VENDITA CON INCANTO - essa deve aver luogo al prezzo sopra indicato di euro 23.097,65, per il lotto unico; - le offerte in aumento, a pena di inammissibilità, non devono essere inferiori al 3% del prezzo base d’asta; - ogni concorrente, per essere ammesso all’incanto, deve presentare istanza di partecipazione, in regola con il bollo, recante, a pena di inefficacia, l’indicazione del numero di r.g.e. della procedura, il bene o il lotto cui l’istanza stessa si riferisce, le proprie generalità (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi); - all’istanza di partecipazione deve essere allegata copia di valido documento di identità del concorrente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale); - in caso di dichiarazione di partecipazione presentata da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; - con l’istanza di partecipazione, da presentarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere depositato assegno circolare non trasferibile, intestato alle “Poste Italiane s.p.a.”, tramite cui effettuare il versamento della cauzione (ed in conto prezzo di aggiudicazione), in ragione di un decimo del prezzo base d’asta; - all’esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell’esecuzione e la data dell’udienza fissata per la vendita; le buste saranno aperte all’udienza stabilita per l’incanto alla presenza degli offerenti, ove comparsi; - in ogni caso, le spese del trasferimento cedono a carico dell’aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la cancellazione delle formalità; - per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni immobiliari dell’ istanza di partecipazione agli incanti termine fino alle ore 13.00 del giorno 15 dicembre 2009 ore 9.30 e segg., con le modalità e per il prezzo minimo di cui sopra: - per il giorno 16 dicembre 2009, ore 9.30 e segg. la vendita ai pubblici incanti dell’immobile sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell’esperto in atti, cui si fa espresso riferimento, con le modalità e per il prezzo base di cui innanzi; SI AVVISA, ALTRESÌ, CHE LA VENDITA AVVIENE ALLE SEGUENTI CONDIZIONI, SIA QUALORA VISI FACCIA LUOGO SENZA INCANTO, SIA QUALORA VI SI FACCIA LUOGO CON INCANTO: - gli immobili vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, così come identificati, descritti e valutati dall’esperto nella relazione, con ogni eventuale servitù attiva e passiva inerente e quote condominiali relative; - la vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere - ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore - per qualsiasi motivo non considerati,

www.aste.eugenius.it :: anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni; - l’aggiudicatario dovrà versare la differenza del prezzo (detratta dal prezzo di aggiudicazione la cauzione di cui sopra) entro un termine massimo di 60 giorni dalla data di aggiudicazione mediate assegno circolare non trasferibile intestato a “Poste Italiane s.p.a.” in mancanza, si provvederà a norma dell’art. 587 c.p.c.; - soltanto all’esito degli adempimenti precedenti, della produzione di aggiornati certificati catastali e di aggiornati certificati relativi alle iscrizioni e trascrizioni effettuate sul bene nonché del pagamento delle spese di trasferimento da parte dell’aggiudicatario, per come liquidate dalla Cancelleria, sarà emesso il decreto di trasferimento, ai sensi dell’art. 586 c.p.c.; Lamezia Terme, lì IL CANCELLIERE (C/1) Bruna Bernardi °°°°°°°°°° AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI PIGNORATI EX ART.569 COMMA 3 CPC SI RENDE NOTO Che il Giudice dell’Esecuzione nella procedura esecutiva immobiliare n° 110/1999 RGE, promossa da Banca MPS SpA con ordinanza emessa all’udienza del 17.06.2009 ha disposto la vendita senza incanto in due lotti, nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano per l’udienza del 02.12.2009 ed ha fissato, per il caso in cui la stessa non abbia luogo, la vendita con incanto dei medesimi lotti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano per l’udienza del 16.12.2009 lotto n. 1 - “immobile adibito a civile abitazione sito in Lamezia Terme, loc. Ginepri, esteso per circa 52 mq., formato da soggiorno con angolo cottura, camera da letto, bagno con doccia, balcone, riportato nel NCEU di Lamezia Terme al foglio 23, p.lla 289, sub 37, cat. A/3, classe 3, vani 2,5”; prezzo base euro 20.306,25 lotto n. 2 - “immobile adibito a civile abitazione sito in Lamezia Terme, loc. Ginepri, esteso per circa 48 mq., formato da soggiorno con angolo cottura, camera da letto, bagno con doccia, balcone, riportato nel NCEU di Lamezia Terme al foglio 23, p.lla 289, sub 64.”; prezzo base euro 17.550,00 SI RENDE ANCORE NOTO CHE IL GE HA STABILITO CHE LA VENDITA AVVIENE ALLE SEGUENTI CONDIZIONI: 1. VENDITA SENZA INCANTO - ciascun offerente, tranne il debitore, è ammesso a formulare offerte per l’acquisto personalmente o a mezzo di procuratore legale anche a norma dell’art. 579, ultimo comma, presentando presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari, dichiarazione, in regola con il bollo, contenente l’indicazione del prezzo, del tempo, del modo del pagamento e di ogni altro elemento utile alla valutazione dell’offerta; - L’OFFERTA È IRREVOCABILE, SALVO CHE: 1. il giudice ordini l’incanto; 2. siano decorsi centoventi giorni dalla sua presentazione e la stessa non sia stata accolta; - L’OFFERTA NON È EFFICACE: 1) se perviene oltre il termine stabilito; 2) se è inferiore al prezzo determinato a norma dell’articolo 568 e più sopra ricordato; e) se l’offerente non presta cauzione, a mezzo di assegno circolare non trasferibile intestato a “Poste Italiane s.p.a.,”, in misura non inferiore al decimo del prezzo da lui proposto - l’offerta deve consistere in una dichiarazione, in regola con il bollo, contenente, a pena di inefficacia, l’indicazione del numero di r.g.e. della procedura, del prezzo offerto, del bene (e del lotto) cui si riferisce l’offerta e ogni altro elemento utile alla valutazione di questa; - detta dichiarazione deve, altresì, recare le generalità dell’offerente (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi) ed essere corredata da copia di valido documento di identità dell’offerente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale); - in caso di dichiarazione presentata da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; - all’offerta, da depositarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere allegato l’assegno circolare per la cauzione, come innanzi indicato; all’esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell’esecuzione e la data dell’udienza fissata per l’esame delle offerte; le buste saranno aperte all’udienza fissata per l’esame delle offerte, alla presenza degli offerenti, ove comparsi; - in ogni caso, le spese del trasferimento cadono a carico dell’aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la cancellazione delle formalità; - per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari delle offerte di acquisto, ex art. 571 c.p.c., dell’immobile sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell’esperto in atti, cui si fa espresso riferimento, termine fine alle ore 13.00 del giorno 01 dicembre 2009 con le modalità e per il prezzo base dì cui sopra; - per l’esame delle offerte di acquisto, ai sensi dell’art. 572 c.p.c., ovvero per la gara sulle mede-

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Ottobre 2009 info@aste.eugenius.it sime, se presentate in misura superiore ad una, l’udienza del giorno 02 dicembre 2009, ore 9.30 e segg.; 2. VENDITA CON INCANTO - essa deve aver luogo al prezzo sopra indicato di euro 20.306,25 per il lotto n. 1 e di euro 17.550,00 per il lotto n. 2; - le offerte in aumento, a pena di inammissibilità, non devono essere inferiori al 3% del prezzo base d’asta; - ogni concorrente, per essere ammesso all’incanto, deve presentare istanza di partecipazione, in regola con il bollo, recante, a pena di inefficacia, l’indicazione del numero di r.g.e. della procedura, il bene o il lotto cui l’istanza stessa si riferisce, le proprie generalità (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi); - all’istanza di partecipazione deve essere allegata copia di valido documento di identità del concorrente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale); - in caso di dichiarazione di partecipazione presentata da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; - con l’istanza di partecipazione, da presentarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere depositato assegno circolare non trasferibile, intestato alle “Poste Italiane s.p.a.”, tramite cui effettuare il versamento della cauzione (ed in conto prezzo di aggiudicazione), in ragione di un decimo del prezzo base d’asta; - all’esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell’esecuzione e la data dell’udienza fissata per la vendita; le buste saranno aperte all’udienza stabilita per l’incanto alla presenza degli offerenti, ove comparsi; - in ogni caso, le spese del trasferimento cedono a carico dell’aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la cancellazione delle formalità; - per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni immobiliari dell’ istanza di partecipazione agli incanti termine fino alle ore 13.00 del giorno 15 dicembre 2009 ore 9.30 e segg., con le modalità e per il prezzo minimo di cui sopra: - per il giorno 16 dicembre 2009, ore 9.30 e segg. la vendita ai pubblici incanti dell’immobile sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell’esperto in atti, cui si fa espresso riferimento, con le modalità e per il prezzo base di cui innanzi; SI AVVISA, ALTRESÌ, CHE LA VENDITA AVVIENE ALLE SEGUENTI CONDIZIONI, SIA QUALORA VISI FACCIA LUOGO SENZA INCANTO, SIA QUALORA VI SI FACCIA LUOGO CON INCANTO: - gli immobili vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, così come identificati, descritti e valutati dall’esperto nella relazione, con ogni eventuale servitù attiva e passiva inerente e quote condominiali relative; - la vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere - ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore - per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni; - l’aggiudicatario dovrà versare la differenza del prezzo (detratta dal prezzo di aggiudicazione la cauzione di cui sopra) entro un termine massimo di 60 giorni dalla data di aggiudicazione mediate assegno circolare non trasferibile intestato a “Poste Italiane s.p.a.” in mancanza, si provvederà a norma dell’art. 587 c.p.c.; - soltanto all’esito degli adempimenti precedenti, della produzione di aggiornati certificati catastali e di aggiornati certificati relativi alle iscrizioni e trascrizioni effettuate sul bene nonché del pagamento delle spese di trasferimento da parte dell’aggiudicatario, per come liquidate dalla Cancelleria, sarà emesso il decreto di trasferimento, ai sensi dell’art. 586 c.p.c.; Lamezia Terme, lì IL CANCELLIERE (C/1) Bruna Bernardi °°°°°°°°°° AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI PIGNORATI EX ART.569 COMMA 3 CPC SI RENDE NOTO Che il Giudice dell’Esecuzione nella procedura esecutiva immobiliare n° 17/1998 RGE, promossa da Caruart Pianopoli con ordinanza emessa all’udienza del 14.01.2009 ha disposto la vendita senza incanto del lotto unico, nello stato di fatto e di diritto in cui si trova per l’udienza del 2.12.2009 ed ha fissato, per il caso in cui la stessa non abbia luogo, la vendita con incanto del medesimo lotto sette nello stato di fatto e

40 di diritto in cui si trova per l’udienza del 16.12.2009 lotto unico - “quota pari a 1/4 della proprietà di un immobile di datata costruzione, sito in Lamezia Terme, Via Vico I° Garibaldi, n. 12, riportato nel relativo catasto urbano al foglio 9, p.lla 1169, sub 3, cat. A4, classe 4, vani 2.”; Valore euro 3.812,50 SI RENDE ANCORE NOTO CHE IL GE HA STABILITO CHE LA VENDITA AVVIENE ALLE SEGUENTI CONDIZIONI: 1. VENDITA SENZA INCANTO - ciascun offerente, tranne il debitore, è ammesso a formulare offerte per l’acquisto personalmente o a mezzo di procuratore legale anche a norma dell’art. 579, ultimo comma, presentando presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari, dichiarazione, in regola con il bollo, contenente l’indicazione del prezzo, del tempo, del modo del pagamento e di ogni altro elemento utile alla valutazione dell’offerta; - L’OFFERTA È IRREVOCABILE, SALVO CHE: 1. il giudice ordini l’incanto; 2. siano decorsi centoventi giorni dalla sua presentazione e la stessa non sia stata accolta; - L’OFFERTA NON È EFFICACE: 1) se perviene oltre il termine stabilito; 2) se è inferiore al prezzo determinato a norma dell’articolo 568 e più sopra ricordato; e) se l’offerente non presta cauzione, a mezzo di assegno circolare non trasferibile intestato a “Poste Italiane s.p.a.,”, in misura non inferiore al decimo del prezzo da lui proposto - l’offerta deve consistere in una dichiarazione, in regola con il bollo, contenente, a pena di inefficacia, l’indicazione del numero di r.g.e. della procedura, del prezzo offerto, del bene (e del lotto) cui si riferisce l’offerta e ogni altro elemento utile alla valutazione di questa; - detta dichiarazione deve, altresì, recare le generalità dell’offerente (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi) ed essere corredata da copia di valido documento di identità dell’offerente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale); - in caso di dichiarazione presentata da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; - all’offerta, da depositarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere allegato l’assegno circolare per la cauzione, come innanzi indicato; all’esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell’esecuzione e la data dell’udienza fissata per l’esame delle offerte; le buste saranno aperte all’udienza fissata per l’esame delle offerte, alla presenza degli offerenti, ove comparsi; - in ogni caso, le spese del trasferimento cadono a carico dell’aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la cancellazione delle formalità; - per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari delle offerte di acquisto, ex art. 571 c.p.c., dell’immobile sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell’esperto in atti, cui si fa espresso riferimento, termine fine alle ore 13.00 del giorno 1^ dicembre 2009 con le modalità e per il prezzo base dì cui sopra; - per l’esame delle offerte di acquisto, ai sensi dell’art. 572 c.p.c., ovvero per la gara sulle medesime, se presentate in misura superiore ad una, l’udienza del giorno 2 dicembre 2009, ore 9.30 e segg.; 2. VENDITA CON INCANTO - essa deve aver luogo al prezzo sopra indicato di euro 3.812,50; - le offerte in aumento, a pena di inammissibilità, non devono essere inferiori a euro 190,00; - ogni concorrente, per essere ammesso all’incanto, deve presentare istanza di partecipazione, in regola con il bollo, recante, a pena di inefficacia, l’indicazione del numero di r.g.e. della procedura, il bene o il lotto cui l’istanza stessa si riferisce, le proprie generalità (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi); - all’istanza di partecipazione deve essere allegata copia di valido documento di identità del concorrente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale); - in caso di dichiarazione di partecipazione presentata da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; - con l’istanza di partecipazione, da presentarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere depositato assegno circolare non trasferibile, intestato alle “Poste Italiane s.p.a.”, tramite cui effettuare il versamento della cauzione (ed in conto prezzo di aggiudicazione), in ragione di un decimo del prezzo base d’asta; - all’esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell’esecuzione e la data dell’udienza fissata per la vendita; le buste saranno aperte all’udienza stabilita per l’incanto alla presenza degli offerenti, ove comparsi; - in ogni caso, le spese del trasferimento cedono a carico dell’aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la cancellazione delle formalità;

- per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni immobiliari dell’ istanza di partecipazione agli incanti termine fino alle ore 13.00 del giorno 15 dicembre 2009 ore 9.30 e segg., con le modalità e per il prezzo minimo di cui sopra: - per il giorno 16 dicembre 2009, ore 9.30 e segg. la vendita ai pubblici incanti dell’immobile sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell’esperto in atti, cui si fa espresso riferimento, con le modalità e per il prezzo base di cui innanzi; SI AVVISA, ALTRESÌ, CHE LA VENDITA AVVIENE ALLE SEGUENTI CONDIZIONI, SIA QUALORA VISI FACCIA LUOGO SENZA INCANTO, SIA QUALORA VI SI FACCIA LUOGO CON INCANTO: - gli immobili vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, così come identificati, descritti e valutati dall’esperto nella relazione, con ogni eventuale servitù attiva e passiva inerente e quote condominiali relative; - la vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere - ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore - per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni; - l’aggiudicatario dovrà versare la differenza del prezzo (detratta dal prezzo di aggiudicazione la cauzione di cui sopra) entro un termine massimo di 60 giorni dalla data di aggiudicazione mediate assegno circolare non trasferibile intestato a “Poste Italiane s.p.a.” in mancanza, si provvederà a norma dell’art. 587 c.p.c.; - soltanto all’esito degli adempimenti precedenti, della produzione di aggiornati certificati catastali e di aggiornati certificati relativi alle iscrizioni e trascrizioni effettuate sul bene nonché del pagamento delle spese di trasferimento da parte dell’aggiudicatario, per come liquidate dalla Cancelleria, sarà emesso il decreto di trasferimento, ai sensi dell’art. 586 c.p.c.; Lamezia Terme, lì IL CANCELLIERE (C/1) Bruna Bernardi °°°°°°°°°° AVVISO DI VENDITA Procedura n. 65/97 Registro Esecuzioni Immobiliari Il professionista delegato AVV. FRANCESCA VESCI, con proprio studio legale sito in Piazzetta Nicastro n. 18 di Lamezia Terme, nella procedura esecutiva promossa da Banca di Credito Cooperativo del Lamentino ora Credito Emiliano spa a cui si è surrogato, giusto provvedimento del G.E. Del 23.11.2007, il Banco di Napoli; visto il provvedimento di delega alla vendita emesso dal Giudice dell’Esecuzione del Tribunale di Lamezia Terme in data 04.04.2007 ai sensi dell’art. 591 bis c.p.c.; visto il provvedimento del 17.1.2008 con il quale si autorizzava la riduzione del prezzo base d’asta; ritenuto necessario fissare l’incanto dei beni pignorati, ai sensi dell’art. 591 cpc; visti gli art 569 e 576 c.p.c. AVVISA che il 4 dicembre 2009 alle ore 18.00 si terrà la vendita al pubblico incanto dei seguenti immobili: LOTTO N. 1: Locale magazzino ad uso commerciale, di circa mq.121, situato a piano terreno, dotato di due ampi ingressi, facente parte di un più ampio fabbricato dotato di cancello privato, con tutti i suoi diritti gravanti sulla corte comune recintata, identificata al subalterno 3. Accesso da strada di lottizzazione a fondo chiuso, ubicato in Località Spartivento n.8 del Comune di Lamezia Terme (CZ), nei pressi del centro abitato di Sambiase. Confinante con magazzino di proprietà C.P. e fabbricati di proprietà D.M., proprietà C.P., salvo altri e più aggiornati confini. Identificazione catastale: N.C.E.U. del Comune di Lamezia Terme (CZ), partita 6146, foglio 81, particella 852, subalterni 5 e 6, categoria C/2. Manca dichiarazione di agibilità. Restano a carico dell’aggiudicatario tutti gli oneri, gravanti sul bene, per la sanatoria delle irregolarità edilizie, di cui potrà avvalersi. PREZZO BASE: euro 46.282,50 (euro quarataseimiladuecentoottantadue/50). RILANCIO MINIMO: euro 2.315,00 (euro duemilatrecentoquindici/00); LOTTO N. 2: Appartamento sito in Località Spartivento n.8 int.1 del Comune di Lamezia Terme, posto al piano primo di più ampio fabbricato, dotato di cancello privato e con tutti i suoi diritti gravanti sulla corte comune recintata, identificata al subalterno 3. Composto da tre camere da letto, una sala, due servizi, una cucina soggiorno, tre terrazze. La scala comune è allo stato grezzo. Superficie interna calpestabile di circa 126 mq. Confinante con appartamenti di proprietà C.P. e fabbricati di proprietà D.M. e proprietà C.P., salvo altri e più

www.aste.eugenius.it :: aggiornati confini. Identificazione catastale: N.C.E.U. del Comune di Lamezia Terme (CZ), partita 6146, foglio 81, particella 852, subalterno 10, categoria A/3, piano primo. Manca dichiarazione di agibilità. Restano a carico dell’aggiudicatario tutti gli oneri, gravanti sul bene, per la sanatoria delle difformità edilizie, di cui potrà avvalersi. PREZZO BASE:euro 56.700,00 (euro cinquantaseimilasettecento /00) RILANCIO MINIMO: euro 2835,00 (euro duemilaottocentotrentacinque/00); I possessori dei beni pignorati risultano i debitori. Luogo di esame delle offerte: Studio legale del professionista delegato sito in Piazzetta Nicastro n. 18, piano 2°, di Lamezia Terme (Telefono 0968.201407). Nella data anzidetta, per aggiudicarsi i beni sarà necessario effettuare almeno un rilancio del prezzo dell’importo sopra indicato. I beni di cui sopra sono meglio descritti nella relazione di stima a firma dell’Arch. B. Cardinali del 18.12.2006, che deve essere consultata dall’offerente, ed alla quale si fa espresso rinvio anche per tutto ciò che concerne l’esistenza di eventuali oneri e pesi a qualsiasi titolo gravanti sui beni. La stessa è consultabile presso lo studio del professionista delegato dal lunedì al venerdì dalle ore 17 alle ore 19, previo avviso telefonico, e sul sito internet www.aste.eugenius.it. Si avvisa, in ogni caso, che la vendita avviene nello stato di fatto e di diritto in cui i beni si trovano, con tutte le eventuali pertinenze, accessioni, ragioni ed azioni, servitù attive e passive; che la vendita è a corpo e non a misura; che eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; che la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. La pubblicità, le modalità di presentazione delle offerte e le condizioni della vendita sono regolate come segue: MODALITA’ DI VENDITA CON INCANTO A norma dell’art. 579 ognuno, tranne il debitore, è ammesso a offrire per l’acquisto dell’immobile pignorato personalmente o a mezzo di procuratore legale anche a norma dell’art 579, ultimo comma, c.p.c.; le offerte di acquisto dovranno essere presentate in busta chiusa entro il 3 dicembre 2009 ore 13. Le stesse potranno essere presentate presso lo studio del suindicato professionista delegato dal lunedì al venerdì di ogni settimana, negli orari d’ufficio. Nessuna annotazione dovrà essere apposta sulla busta. Sulla predetta busta dovranno essere annotate, a cura del professionista ricevente o di suo delegato, il nome di chi materialmente provvede al deposito, il nome del Giudice dell’esecuzione, quello del professionista delegato e la data fissata per l’esame delle offerte; l’offerente dovrà presentare presso lo studio del professionista delegato una dichiarazione, in regola con il bollo, contenente - a pena di inefficacia -: l’indicazione del numero di RGE della procedura, del prezzo offerto - che non potrà essere inferiore al prezzo minimo indicato nell’avviso di vendita -, l’identificazione del bene e del lotto cui si riferisce l’offerta ed ogni altro elemento utile alla valutazione di questa, comprese le generalità dell’offerente (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale tra i coniugi), oltre a copia di valido documento d’identità dell’offerente e, se necessario a valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione (es. procura speciale o certificato camerale); in caso di dichiarazione presentata da più soggetti, l’indicazione di quello, tra questi, che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; l’espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima; all’offerta, dovrà essere allegata una fotocopia del documento d’identità, nonché un assegno circolare non trasferibile intestato al professionista delegato - avvocato Francesca Vesci -, a titolo di cauzione, per un importo non inferiore al decimo del prezzo base d’asta suddetto, pena l’inefficacia. Detta somma sarà trattenuta in caso di rifiuto dell’acquisto; l’aggiudicatario potrà ottenere per l’acquisto dei beni posti all’asta mutui a tassi e condizioni economiche prestabiliti da ogni singola banca aderente al cd. protocollo ABI, rivolgendosi direttamente alle agenzie o filiali delle banche il cui elenco risulta reperibile presso il professionista delegato e presso il sito ABI; la validità e l’efficacia dell’offerta d’acquisto è regolata dall’art. 571, comma 2, c.p.c.; l’offerta è irrevocabile per 120 giorni dalla sua presentazione ai sensi dell’art. 571, comma 3, c.p.c.; le modalità di vendita all’incanto sono regolate dagli artt. 581 e seguenti c.p.c.; il termine di versamento del saldo del prezzo, nonché di ulteriori oneri, diritti e spese conseguenti alla vendita è di 60 giorni dall’aggiudicazione mediante il deposito su un libretto di deposito postale o bancario nominativo, intestato alla procedura e vincolato all’ordine del Giudice, presso la MPS spa agenzia di Lamezia Terme; in caso di inadempimento l’aggiudicazione sarà revocata e l’aggiudicatario perderà tutte le somme versate; le spese di trasferimento del bene sono a carico dell’aggiudicatario cui restano riservate le attività e i costi per la cancellazione delle formalità. OFFERTE IN AUMENTO DI UN QUINTO:

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Ottobre 2009 info@aste.eugenius.it a norma dell’art. 584 c.p.c., avvenuto l’incanto, possono ancora essere fatte offerte d’acquisto entro il termine perentorio di dieci giorni dalla gara, ma esse non sono efficaci se il prezzo offerto non supera di 1/5 (un quinto) quello raggiunto nell’incanto. Pertanto, l’aggiudicazione diverrà definitiva decorsi dieci giorni senza offerte in aumento. Tali offerte potranno essere depositate presso lo studio del professionista delegato, nelle forme di cui all’art. 571 c.p.c., prestando cauzione per una somma pari al doppio della cauzione versata per la partecipazione all’incanto. In caso di presentazione di tali offerte, verrà indetta una gara secondo le previsioni di cui all’art. 584 c.p.c.. Se nessuno degli offerenti in aumento partecipa alla gara indetta a norma dell’art. 584, comma 3, c.p.c., l’aggiudicazione diventa definitiva e verrà pronunciata a carico degli offerenti, salvo che ricorra un documentato e giustificato motivo, la perdita della cauzione, il cui importo è trattenuto come rinveniente a tutti gli effetti dall’esecuzione. Ogni domanda di restituzione della cauzione dovrà essere indirizzata dagli offerenti al professionista delegato. Il Professionista Delegato Avv. Francesca Vesci °°°°°°°°°° AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI procedura esecutiva n° 191/1993 R.G.E. richiesta da MPS SpA si rende noto che il giorno 02.12.2009 alle ore 12.00 nella sala delle pubbliche udienze di questo Tribunale, avanti al Giudice delle Esecuzioni, si procederà alla vendita all’incanto dei beni immobili elencati in calce alle seguenti condizioni: prezzo base: euro 6.346,20 per l’unico lotto ogni concorrente, per essere ammesso all’incanto, dovrà depositare nella Cancelleria di questo Tribunale almeno quattro giorni prima della data fissata per l’incanto le seguenti somme: lotto unico: euro 634,62 per cauzione e euro 1.269,24 per spese l’aumento minimo da apportarsi alle offerte è del 5% del prezzo base d’asta l’aggiudicatario dovrà provvedere a Sua cura e spese alla voltura catastale dell’immobile trasferitogli. Entro il termine di trenta giorni da quando l’aggiudicazione sarà divenuta definitiva (quaranta giorni dalla vendita), l’aggiudicatario dovrà versare, nelle forme dei depositi giudiziari, il prezzo di aggiudicazione, detratto l’importo già versato a titolo di cauzione. Maggiori informazioni in cancelleria. ELENCO BENI IMMOBILI: UNICO LOTTO: appezzamento di terreno sito in agro di Platania dell’estensione di Ha.3.04.15, dislocato in più appezzamenti, censiti al N.C.T. del Comune di Platania al foglio n°.15 part. 176, 177, 224, 228 e foglio 14 part. 126. Detto bene è in comproprietà al 50% con altro soggetto. Lamezia Terme lì IL CANCELLIERE (C/1) Bruna Bernardi °°°°°°°°°° AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI PIGNORATI EX ART.569 COMMA 3 CPC SI RENDE NOTO Che il Giudice dell’Esecuzione nella procedura esecutiva immobiliare n° 94/2007 RGE, promossa da Banca MPS SpA con ordinanza emessa all’udienza del 27.05.2009 ha disposto la vendita senza incanto del lotto unico, nello stato di fatto e di diritto in cui si trova per l’udienza del 2.12.2009 ed ha fissato, per il caso in cui la stessa non abbia luogo, la vendita con incanto del medesimo lotto nello stato di fatto e di diritto in cui si trova per l’udienza del 16.12.2009 lotto unico - “quota pari ad 1/2 della piena proprietà di un immobile sviluppato su due livelli sito nel centro urbano del comune di Jacurso, riportato nel NCEU al foglio 3 p.lla 207, sub 1, cat C/2, classe U e sub 2 cat. A/4 classe 2 “; prezzo base d’asta euro 10.268,44. SI RENDE ANCORE NOTO CHE IL GE HA STABILITO CHE LA VENDITA AVVIENE ALLE SEGUENTI CONDIZIONI: 1. VENDITA SENZA INCANTO - ciascun offerente, tranne il debitore, è ammesso a formulare offerte per l’acquisto personalmente o a mezzo di procuratore legale anche a norma dell’art. 579, ultimo comma, presentando presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari, dichiarazione, in regola con il bollo, contenente l’indicazione del prezzo, del tempo, del modo del pagamento e di ogni altro elemento utile alla valutazione dell’offerta; - L’OFFERTA È IRREVOCABILE, SALVO CHE: 1. il giudice ordini l’incanto; 2. siano decorsi centoventi giorni dalla sua presentazione e la stessa non sia stata accolta; - L’OFFERTA NON È EFFICACE: 1) se perviene oltre il termine stabilito; 2) se è inferiore al prezzo determinato a norma dell’articolo 568 e più sopra ricordato; e) se l’offerente non presta cauzione, a mezzo di assegno circolare non trasferibile intestato a “Poste Italiane s.p.a.,”, in misura non inferiore al decimo del prezzo da lui proposto - l’offerta deve consistere in una dichiarazione, in regola con il bollo, contenente, a pena di inefficacia, l’indicazione del numero di r.g.e. della procedura, del prezzo offerto, del bene (e del lotto) cui si rife-

41 risce l’offerta e ogni altro elemento utile alla valutazione di questa; - detta dichiarazione deve, altresì, recare le generalità dell’offerente (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi) ed essere corredata da copia di valido documento di identità dell’offerente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale); - in caso di dichiarazione presentata da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; - all’offerta, da depositarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere allegato l’assegno circolare per la cauzione, come innanzi indicato; all’esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell’esecuzione e la data dell’udienza fissata per l’esame delle offerte; le buste saranno aperte all’udienza fissata per l’esame delle offerte, alla presenza degli offerenti, ove comparsi; - in ogni caso, le spese del trasferimento cadono a carico dell’aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la cancellazione delle formalità; - per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari delle offerte di acquisto, ex art. 571 c.p.c., dell’immobile sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell’esperto in atti, cui si fa espresso riferimento, termine fine alle ore 13.00 del giorno 1^ dicembre 2009 con le modalità e per il prezzo base dì cui sopra; - per l’esame delle offerte di acquisto, ai sensi dell’art. 572 c.p.c., ovvero per la gara sulle medesime, se presentate in misura superiore ad una, l’udienza del giorno 2 dicembre 2009, ore 9.30 e segg.; 2. VENDITA CON INCANTO - essa deve aver luogo al prezzo sopra indicato di euro 10.268,44 - le offerte in aumento, a pena di inammissibilità, non devono essere inferiori al 3% del prezzo base d’asta; - ogni concorrente, per essere ammesso all’incanto, deve presentare istanza di partecipazione, in regola con il bollo, recante, a pena di inefficacia, l’indicazione del numero di r.g.e. della procedura, il bene o il lotto cui l’istanza stessa si riferisce, le proprie generalità (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi); - all’istanza di partecipazione deve essere allegata copia di valido documento di identità del concorrente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale); - in caso di dichiarazione di partecipazione presentata da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; - con l’istanza di partecipazione, da presentarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere depositato assegno circolare non trasferibile, intestato alle “Poste Italiane s.p.a.”, tramite cui effettuare il versamento della cauzione (ed in conto prezzo di aggiudicazione), in ragione di un decimo del prezzo base d’asta; - all’esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell’esecuzione e la data dell’udienza fissata per la vendita; le buste saranno aperte all’udienza stabilita per l’incanto alla presenza degli offerenti, ove comparsi; - in ogni caso, le spese del trasferimento cedono a carico dell’aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la cancellazione delle formalità; - per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni immobiliari dell’ istanza di partecipazione agli incanti termine fino alle ore 13.00 del giorno 15 dicembre 2009 ore 9.30 e segg., con le modalità e per il prezzo minimo di cui sopra: - per il giorno 16 dicembre 2009, ore 9.30 e segg. la vendita ai pubblici incanti dell’immobile sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell’esperto in atti, cui si fa espresso riferimento, con le modalità e per il prezzo base di cui innanzi; SI AVVISA, ALTRESÌ, CHE LA VENDITA AVVIENE ALLE SEGUENTI CONDIZIONI, SIA QUALORA VISI FACCIA LUOGO SENZA INCANTO, SIA QUALORA VI SI FACCIA LUOGO CON INCANTO: - gli immobili vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, così come identificati, descritti e valutati dall’esperto nella relazione, con ogni eventuale servitù attiva e passiva inerente e quote condominiali relative; - la vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere - ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore - per qualsiasi motivo non considerati,

anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni; - l’aggiudicatario dovrà versare la differenza del prezzo (detratta dal prezzo di aggiudicazione la cauzione di cui sopra) entro un termine massimo di 60 giorni dalla data di aggiudicazione mediate assegno circolare non trasferibile intestato a “Poste Italiane s.p.a.” in mancanza, si provvederà a norma dell’art. 587 c.p.c.; - soltanto all’esito degli adempimenti precedenti, della produzione di aggiornati certificati catastali e di aggiornati certificati relativi alle iscrizioni e trascrizioni effettuate sul bene nonché del pagamento delle spese di trasferimento da parte dell’aggiudicatario, per come liquidate dalla Cancelleria, sarà emesso il decreto di trasferimento, ai sensi dell’art. 586 c.p.c.; Lamezia Terme, lì IL CANCELLIERE (C/1) Bruna Bernardi °°°°°°°°°° AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI PIGNORATI EX ART.569 COMMA 3 CPC SI RENDE NOTO Che il Giudice dell’Esecuzione nella procedura esecutiva immobiliare n° 54/1987 RGE, promossa da Mascaro Tommaso con ordinanza emessa all’udienza del 27.05.2009 ha disposto la vendita senza incanto del lotto unico, nello stato di fatto e di diritto in cui si trova per l’udienza del 2.12.2009 ed ha fissato, per il caso in cui la stessa non abbia luogo, la vendita con incanto del medesimo lotto nello stato di fatto e di diritto in cui si trova per l’udienza del 16.12.2009 lotto uno - “appartamento per civile abitazione con annessa corte esclusiva di mq. 50,64 circa, sito nel Comune di Pianopoli, località San Filippo, Via Alemanni n. 15, con superficie utile di mq. 99,10. L’immobile è riportato nel NCEU di detto Comune al foglio 3, p.lla 238, sub 15, cat. A/3, classe 2, vani 7, e sub 11 (corte)“ prezzo base d’asta euro 37.125,00; SI RENDE ANCORE NOTO CHE IL GE HA STABILITO CHE LA VENDITA AVVIENE ALLE SEGUENTI CONDIZIONI: 1. VENDITA SENZA INCANTO - ciascun offerente, tranne il debitore, è ammesso a formulare offerte per l’acquisto personalmente o a mezzo di procuratore legale anche a norma dell’art. 579, ultimo comma, presentando presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari, dichiarazione, in regola con il bollo, contenente l’indicazione del prezzo, del tempo, del modo del pagamento e di ogni altro elemento utile alla valutazione dell’offerta; - L’OFFERTA È IRREVOCABILE, SALVO CHE: 1. il giudice ordini l’incanto; 2. siano decorsi centoventi giorni dalla sua presentazione e la stessa non sia stata accolta; - L’OFFERTA NON È EFFICACE: 1) se perviene oltre il termine stabilito; 2) se è inferiore al prezzo determinato a norma dell’articolo 568 e più sopra ricordato; e) se l’offerente non presta cauzione, a mezzo di assegno circolare non trasferibile intestato a “Poste Italiane s.p.a.,”, in misura non inferiore al decimo del prezzo da lui proposto - l’offerta deve consistere in una dichiarazione, in regola con il bollo, contenente, a pena di inefficacia, l’indicazione del numero di r.g.e. della procedura, del prezzo offerto, del bene (e del lotto) cui si riferisce l’offerta e ogni altro elemento utile alla valutazione di questa; - detta dichiarazione deve, altresì, recare le generalità dell’offerente (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi) ed essere corredata da copia di valido documento di identità dell’offerente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale); - in caso di dichiarazione presentata da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; - all’offerta, da depositarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere allegato l’assegno circolare per la cauzione, come innanzi indicato; all’esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell’esecuzione e la data dell’udienza fissata per l’esame delle offerte; le buste saranno aperte all’udienza fissata per l’esame delle offerte, alla presenza degli offerenti, ove comparsi; - in ogni caso, le spese del trasferimento cadono a carico dell’aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la cancellazione delle formalità; - per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari delle offerte di acquisto, ex art. 571 c.p.c., dell’immobile sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell’esperto in atti, cui si fa espresso riferimento, termine fine alle ore 13.00 del giorno 1^ dicembre 2009 con le modalità e per il prezzo base dì cui sopra; - per l’esame delle offerte di acquisto, ai sensi dell’art. 572 c.p.c., ovvero per la gara sulle medesime, se presentate in misura superiore ad una, l’udienza del giorno 2 dicembre 2009, ore 9.30 e segg.; 2. VENDITA CON INCANTO - essa deve aver luogo al prezzo sopra indicato di

www.aste.eugenius.it :: euro 37.125,00; - le offerte in aumento, a pena di inammissibilità, non devono essere inferiori al 3% del prezzo base d’asta; - ogni concorrente, per essere ammesso all’incanto, deve presentare istanza di partecipazione, in regola con il bollo, recante, a pena di inefficacia, l’indicazione del numero di r.g.e. della procedura, il bene o il lotto cui l’istanza stessa si riferisce, le proprie generalità (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi); - all’istanza di partecipazione deve essere allegata copia di valido documento di identità del concorrente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale); - in caso di dichiarazione di partecipazione presentata da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; - con l’istanza di partecipazione, da presentarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere depositato assegno circolare non trasferibile, intestato alle “Poste Italiane s.p.a.”, tramite cui effettuare il versamento della cauzione (ed in conto prezzo di aggiudicazione), in ragione di un decimo del prezzo base d’asta; - all’esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell’esecuzione e la data dell’udienza fissata per la vendita; le buste saranno aperte all’udienza stabilita per l’incanto alla presenza degli offerenti, ove comparsi; - in ogni caso, le spese del trasferimento cedono a carico dell’aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la cancellazione delle formalità; - per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni immobiliari dell’ istanza di partecipazione agli incanti termine fino alle ore 13.00 del giorno 15 dicembre 2009 ore 9.30 e segg., con le modalità e per il prezzo minimo di cui sopra; - per il giorno 16 dicembre 2009, ore 9.30 e segg. la vendita ai pubblici incanti dell’immobile sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell’esperto in atti, cui si fa espresso riferimento, con le modalità e per il prezzo base di cui innanzi; SI AVVISA, ALTRESÌ, CHE LA VENDITA AVVIENE ALLE SEGUENTI CONDIZIONI, SIA QUALORA VISI FACCIA LUOGO SENZA INCANTO, SIA QUALORA VI SI FACCIA LUOGO CON INCANTO: - gli immobili vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, così come identificati, descritti e valutati dall’esperto nella relazione, con ogni eventuale servitù attiva e passiva inerente e quote condominiali relative; - la vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere - ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore - per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni; - l’aggiudicatario dovrà versare la differenza del prezzo (detratta dal prezzo di aggiudicazione la cauzione di cui sopra) entro un termine massimo di 60 giorni dalla data di aggiudicazione mediate assegno circolare non trasferibile intestato a “Poste Italiane s.p.a.” in mancanza, si provvederà a norma dell’art. 587 c.p.c.; - soltanto all’esito degli adempimenti precedenti, della produzione di aggiornati certificati catastali e di aggiornati certificati relativi alle iscrizioni e trascrizioni effettuate sul bene nonché del pagamento delle spese di trasferimento da parte dell’aggiudicatario, per come liquidate dalla Cancelleria, sarà emesso il decreto di trasferimento, ai sensi dell’art. 586 c.p.c.; Lamezia Terme, lì IL CANCELLIERE (C/1) Bruna Bernardi °°°°°°°°°° AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI PIGNORATI EX ART.569 COMMA 3 CPC SI RENDE NOTO Che il Giudice dell’Esecuzione nella procedura esecutiva immobiliare n° 35/2003 RGE, promossa da Banca MPS con ordinanza emessa all’udienza in data 27.05.2009 ha disposto la vendita senza incanto in più lotti, nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano per l’udienza del 2.12.2009 ed ha fissato, per il caso in cui la stessa non abbia luogo, la vendita con incanto dei medesimi lotti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano per l’udienza del 16.12.2009 LOTTO DUE: posto auto sito al piano terra seminterrato dell’immobile riportato in catasto al foglio di mappa 23 particella 289 sub 237. Valore euro 1.174,65 LOTTO TRE: posto auto sito al piano terra semin-

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Ottobre 2009 info@aste.eugenius.it terrato dell’immobile riportato in catasto al foglio di mappa 23 particella 289 sub 238. Valore euro 1.174,65 SI RENDE ANCORE NOTO CHE IL GE HA STABILITO CHE LA VENDITA AVVIENE ALLE SEGUENTI CONDIZIONI: 1. VENDITA SENZA INCANTO - ciascun offerente, tranne il debitore, è ammesso a formulare offerte per l’acquisto personalmente o a mezzo di procuratore legale anche a norma dell’art. 579, ultimo comma, presentando presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari, dichiarazione, in regola con il bollo, contenente l’indicazione del prezzo, del tempo, del modo del pagamento e di ogni altro elemento utile alla valutazione dell’offerta; - L’OFFERTA È IRREVOCABILE, SALVO CHE: 1. il giudice ordini l’incanto; 2. siano decorsi centoventi giorni dalla sua presentazione e la stessa non sia stata accolta; - L’OFFERTA NON È EFFICACE: 1) se perviene oltre il termine stabilito; 2) se è inferiore al prezzo determinato a norma dell’articolo 568 e più sopra ricordato; e) se l’offerente non presta cauzione, a mezzo di assegno circolare non trasferibile intestato a “Poste Italiane s.p.a.,”, in misura non inferiore al decimo del prezzo da lui proposto - l’offerta deve consistere in una dichiarazione, in regola con il bollo, contenente, a pena di inefficacia, l’indicazione del numero di r.g.e. della procedura, del prezzo offerto, del bene (e del lotto) cui si riferisce l’offerta e ogni altro elemento utile alla valutazione di questa; - detta dichiarazione deve, altresì, recare le generalità dell’offerente (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi) ed essere corredata da copia di valido documento di identità dell’offerente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale); - in caso di dichiarazione presentata da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; - all’offerta, da depositarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere allegato l’assegno circolare per la cauzione, come innanzi indicato; all’esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell’esecuzione e la data dell’udienza fissata per l’esame delle offerte; le buste saranno aperte all’udienza fissata per l’esame delle offerte, alla presenza degli offerenti, ove comparsi; - in ogni caso, le spese del trasferimento cadono a carico dell’aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la cancellazione delle formalità; - per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari delle offerte di acquisto, ex art. 571 c.p.c., dell’immobile sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell’esperto in atti, cui si fa espresso riferimento, termine fine alle ore 13.00 del giorno 1^ dicembre 2009 con le modalità e per il prezzo base dì cui sopra; - per l’esame delle offerte di acquisto, ai sensi dell’art. 572 c.p.c., ovvero per la gara sulle medesime, se presentate in misura superiore ad una, l’udienza del giorno 2 dicembre 2009, ore 9.30 e segg.; 2. VENDITA CON INCANTO - essa deve aver luogo al prezzo sopra indicato di euro 1.174,65 per il lotto n. 2 e di euro 1.174,65 per il lotto n. 3 - le offerte in aumento, a pena di inammissibilità, non devono essere inferiori al 3% del prezzo base d’asta sopra indicato - ogni concorrente, per essere ammesso all’incanto, deve presentare istanza di partecipazione, in regola con il bollo, recante, a pena di inefficacia, l’indicazione del numero di r.g.e. della procedura, il bene o il lotto cui l’istanza stessa si riferisce, le proprie generalità (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi); - all’istanza di partecipazione deve essere allegata copia di valido documento di identità del concorrente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale); - in caso di dichiarazione di partecipazione presentata da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; - con l’istanza di partecipazione, da presentarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere depositato assegno circolare non trasferibile, intestato alle “Poste Italiane s.p.a.”, tramite cui effettuare il versamento della cauzione (ed in conto prezzo di aggiudicazione), in ragione di un decimo del prezzo base d’asta; - all’esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell’esecuzione e la data dell’udienza fissata per la vendita; le buste saranno aperte all’udienza stabilita per l’incanto alla presenza degli offerenti, ove comparsi; - in ogni caso, le spese del trasferimento cedono a carico dell’aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la cancellazione delle formalità; - per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni immobiliari dell’ istanza di partecipazione agli incanti termine fino alle ore 13.00 del giorno 15 dicembre 2009 ore 9.30 e segg.,

42 con le modalità e per il prezzo minimo di cui sopra: - per il giorno 16 dicembre 2009, ore 9.30 e segg. la vendita ai pubblici incanti dell’immobile sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell’esperto in atti, cui si fa espresso riferimento, con le modalità e per il prezzo base di cui innanzi; SI AVVISA, ALTRESÌ, CHE LA VENDITA AVVIENE ALLE SEGUENTI CONDIZIONI, SIA QUALORA VISI FACCIA LUOGO SENZA INCANTO, SIA QUALORA VI SI FACCIA LUOGO CON INCANTO: - gli immobili vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, così come identificati, descritti e valutati dall’esperto nella relazione, con ogni eventuale servitù attiva e passiva inerente e quote condominiali relative; - la vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere - ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore - per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni; - l’aggiudicatario dovrà versare la differenza del prezzo (detratta dal prezzo di aggiudicazione la cauzione di cui sopra) entro un termine massimo di 60 giorni dalla data di aggiudicazione mediate assegno circolare non trasferibile intestato a “Poste Italiane s.p.a.” in mancanza, si provvederà a norma dell’art. 587 c.p.c.; - soltanto all’esito degli adempimenti precedenti, della produzione di aggiornati certificati catastali e di aggiornati certificati relativi alle iscrizioni e trascrizioni effettuate sul bene nonché del pagamento delle spese di trasferimento da parte dell’aggiudicatario, per come liquidate dalla Cancelleria, sarà emesso il decreto di trasferimento, ai sensi dell’art. 586 c.p.c.; Lamezia Terme, lì IL CANCELLIERE (C/1) Bruna Bernardi °°°°°°°°°° AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI PIGNORATI EX ART.569 COMMA 3 CPC SI RENDE NOTO Che il Giudice dell’Esecuzione nella procedura esecutiva immobiliare n° 42/2005 RGE, promossa da MPS SpA con ordinanza emessa all’udienza del 27.05.2009 ha disposto la vendita senza incanto in più lotti, nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano per l’udienza del 2.12.2009 ed ha fissato, per il caso in cui la stessa non abbia luogo, la vendita con incanto dei medesimi lotti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano per l’udienza del 16.12.2009 lotto uno - “appartamento sito in Pianopoli, alla via Togliatti, composto di 4 vani, cucina abitabile, bagno e doppio servizio, per una superficie commerciale di mq. 119,78. L’immobile è riportato nel NCEU di detto comune al foglio 6, p.lla 774, sub 12” prezzo base euro 54.421,88 lotto due - “locale adibito a garage/cantina con ripostiglio e wc, sito in Pianopoli, alla via Togliatti, piano seminterrato, della superficie commerciale di mq. 63. L’immobile è riportato nel NCEU di detto comune al foglio 6, p.lla 774, sub 5” prezzo base euro 18.984,38 SI RENDE ANCORE NOTO CHE IL GE HA STABILITO CHE LA VENDITA AVVIENE ALLE SEGUENTI CONDIZIONI: 1. VENDITA SENZA INCANTO - ciascun offerente, tranne il debitore, è ammesso a formulare offerte per l’acquisto personalmente o a mezzo di procuratore legale anche a norma dell’art. 579, ultimo comma, presentando presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari, dichiarazione, in regola con il bollo, contenente l’indicazione del prezzo, del tempo, del modo del pagamento e di ogni altro elemento utile alla valutazione dell’offerta; - L’OFFERTA È IRREVOCABILE, SALVO CHE: 1. il giudice ordini l’incanto; 2. siano decorsi centoventi giorni dalla sua presentazione e la stessa non sia stata accolta; - L’OFFERTA NON È EFFICACE: 1) se perviene oltre il termine stabilito; 2) se è inferiore al prezzo determinato a norma dell’articolo 568 e più sopra ricordato; e) se l’offerente non presta cauzione, a mezzo di assegno circolare non trasferibile intestato a “Poste Italiane s.p.a.,”, in misura non inferiore al decimo del prezzo da lui proposto - l’offerta deve consistere in una dichiarazione, in regola con il bollo, contenente, a pena di inefficacia, l’indicazione del numero di r.g.e. della procedura, del prezzo offerto, del bene (e del lotto) cui si riferisce l’offerta e ogni altro elemento utile alla valutazione di questa; - detta dichiarazione deve, altresì, recare le generalità dell’offerente (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi) ed essere corredata da copia di valido documento di identità dell’offerente e, se necessario, valida

documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale); - in caso di dichiarazione presentata da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; - all’offerta, da depositarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere allegato l’assegno circolare per la cauzione, come innanzi indicato; all’esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell’esecuzione e la data dell’udienza fissata per l’esame delle offerte; le buste saranno aperte all’udienza fissata per l’esame delle offerte, alla presenza degli offerenti, ove comparsi; - in ogni caso, le spese del trasferimento cadono a carico dell’aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la cancellazione delle formalità; - per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari delle offerte di acquisto, ex art. 571 c.p.c., dell’immobile sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell’esperto in atti, cui si fa espresso riferimento, termine fine alle ore 13.00 del giorno 1^ dicembre 2009 con le modalità e per il prezzo base dì cui sopra; - per l’esame delle offerte di acquisto, ai sensi dell’art. 572 c.p.c., ovvero per la gara sulle medesime, se presentate in misura superiore ad una, l’udienza del giorno 2 dicembre 2009, ore 9.30 e segg.; 2. VENDITA CON INCANTO - essa deve aver luogo al prezzo sopra indicato; - le offerte in aumento, a pena di inammissibilità, non devono essere inferiori al 3% del prezzo base d’asta; - ogni concorrente, per essere ammesso all’incanto, deve presentare istanza di partecipazione, in regola con il bollo, recante, a pena di inefficacia, l’indicazione del numero di r.g.e. della procedura, il bene o il lotto cui l’istanza stessa si riferisce, le proprie generalità (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi); - all’istanza di partecipazione deve essere allegata copia di valido documento di identità del concorrente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale); - in caso di dichiarazione di partecipazione presentata da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; - con l’istanza di partecipazione, da presentarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere depositato assegno circolare non trasferibile, intestato alle “Poste Italiane s.p.a.”, tramite cui effettuare il versamento della cauzione (ed in conto prezzo di aggiudicazione), in ragione di un decimo del prezzo base d’asta; - all’esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell’esecuzione e la data dell’udienza fissata per la vendita; le buste saranno aperte all’udienza stabilita per l’incanto alla presenza degli offerenti, ove comparsi; - in ogni caso, le spese del trasferimento cedono a carico dell’aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la cancellazione delle formalità; - per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni immobiliari dell’ istanza di partecipazione agli incanti termine fino alle ore 13.00 del giorno 15 dicembre 2009 ore 9.30 e segg., con le modalità e per il prezzo minimo di cui sopra: - per il giorno 16 dicembre 2009, ore 9.30 e segg. la vendita ai pubblici incanti dell’immobile sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell’esperto in atti, cui si fa espresso riferimento, con le modalità e per il prezzo base di cui innanzi; SI AVVISA, ALTRESÌ, CHE LA VENDITA AVVIENE ALLE SEGUENTI CONDIZIONI, SIA QUALORA VISI FACCIA LUOGO SENZA INCANTO, SIA QUALORA VI SI FACCIA LUOGO CON INCANTO: - gli immobili vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, così come identificati, descritti e valutati dall’esperto nella relazione, con ogni eventuale servitù attiva e passiva inerente e quote condominiali relative; - la vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere - ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore - per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni; - l’aggiudicatario dovrà versare la differenza del prezzo (detratta dal prezzo di aggiudicazione la cauzione di cui sopra) entro un termine massimo di 60 giorni dalla data di aggiudicazione mediate assegno circolare non trasferibile intestato a “Poste Italiane

www.aste.eugenius.it :: s.p.a.” in mancanza, si provvederà a norma dell’art. 587 c.p.c.; - soltanto all’esito degli adempimenti precedenti, della produzione di aggiornati certificati catastali e di aggiornati certificati relativi alle iscrizioni e trascrizioni effettuate sul bene nonché del pagamento delle spese di trasferimento da parte dell’aggiudicatario, per come liquidate dalla Cancelleria, sarà emesso il decreto di trasferimento, ai sensi dell’art. 586 c.p.c.; Lamezia Terme, lì IL CANCELLIERE (C/1) Bruna Bernardi °°°°°°°°°° AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI PIGNORATI EX ART.569 COMMA 3 CPC SI RENDE NOTO Che il Giudice dell’Esecuzione nella procedura esecutiva immobiliare n° 87/2002 RGE, promossa da MPS SpA con ordinanza all’udienza del 27.05.2009 ha disposto la vendita senza incanto in più lotti, nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano per l’udienza del 2.12.2009 ed ha fissato, per il caso in cui la stessa non abbia luogo, la vendita con incanto dei medesimi lotti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano per l’udienza del 16.12.2009 lotto uno - “magazzino sito nel comune di Gizzeria, alla via Albania, piano seminterrato, esteso per circa mq. 82, riportato nel NCEU di detto comune al foglio 13, p.lla 613 sub. 1, cat. C/2, classe 2” prezzo base euro 11.390,62 lotto due - “magazzino sito nel comune di Gizzeria, alla via Albania, piano seminterrato, esteso per circa mq. 54, oltre porzione di terreno di mq. 91, riportato nel NCEU di detto comune al foglio 13, p.lla 613 sub. 2, cat. C/2, classe 1” prezzo base euro 10.905,46 lotto tre - “magazzino sito nel comune ei Gizzeria, alla via Albania, piano seminterrato, esteso per circa mq. 123, riportato nel NCEU di detto comune al foglio 13, p.lla 613 sub. 3, cat. C/c, classe 1” prezzo base euro 17.465,63 SI RENDE ANCORE NOTO CHE IL GE HA STABILITO CHE LA VENDITA AVVIENE ALLE SEGUENTI CONDIZIONI: 1. VENDITA SENZA INCANTO - ciascun offerente, tranne il debitore, è ammesso a formulare offerte per l’acquisto personalmente o a mezzo di procuratore legale anche a norma dell’art. 579, ultimo comma, presentando presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari, dichiarazione, in regola con il bollo, contenente l’indicazione del prezzo, del tempo, del modo del pagamento e di ogni altro elemento utile alla valutazione dell’offerta; - L’OFFERTA È IRREVOCABILE, SALVO CHE: 1. il giudice ordini l’incanto; 2. siano decorsi centoventi giorni dalla sua presentazione e la stessa non sia stata accolta; - L’OFFERTA NON È EFFICACE: 1) se perviene oltre il termine stabilito; 2) se è inferiore al prezzo determinato a norma dell’articolo 568 e più sopra ricordato; e) se l’offerente non presta cauzione, a mezzo di assegno circolare non trasferibile intestato a “Poste Italiane s.p.a.,”, in misura non inferiore al decimo del prezzo da lui proposto - l’offerta deve consistere in una dichiarazione, in regola con il bollo, contenente, a pena di inefficacia, l’indicazione del numero di r.g.e. della procedura, del prezzo offerto, del bene (e del lotto) cui si riferisce l’offerta e ogni altro elemento utile alla valutazione di questa; - detta dichiarazione deve, altresì, recare le generalità dell’offerente (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi) ed essere corredata da copia di valido documento di identità dell’offerente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale); - in caso di dichiarazione presentata da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; - all’offerta, da depositarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere allegato l’assegno circolare per la cauzione, come innanzi indicato; all’esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell’esecuzione e la data dell’udienza fissata per l’esame delle offerte; le buste saranno aperte all’udienza fissata per l’esame delle offerte, alla presenza degli offerenti, ove comparsi; - in ogni caso, le spese del trasferimento cadono a carico dell’aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la cancellazione delle formalità; - per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari delle offerte di acquisto, ex art. 571 c.p.c., dell’immobile sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell’esperto in atti, cui si fa espresso riferimento, termine fine alle ore 13.00 del giorno 1^ dicembre 2009 con le modalità e per il prezzo base dì cui sopra; - per l’esame delle offerte di acquisto, ai sensi dell’art. 572 c.p.c., ovvero per la gara sulle medesime, se presentate in misura superiore ad una, l’udienza del giorno 2 dicembre 2009, ore 9.30 e segg.; 2. VENDITA CON INCANTO - essa deve aver luogo al prezzo base sopra indicato; - le offerte in aumento, a pena di inammissibilità,

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Ottobre 2009 info@aste.eugenius.it non devono essere inferiori al 3% del prezzo base d’asta; - ogni concorrente, per essere ammesso all’incanto, deve presentare istanza di partecipazione, in regola con il bollo, recante, a pena di inefficacia, l’indicazione del numero di r.g.e. della procedura, il bene o il lotto cui l’istanza stessa si riferisce, le proprie generalità (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi); - all’istanza di partecipazione deve essere allegata copia di valido documento di identità del concorrente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale); - in caso di dichiarazione di partecipazione presentata da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; - con l’istanza di partecipazione, da presentarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere depositato assegno circolare non trasferibile, intestato alle “Poste Italiane s.p.a.”, tramite cui effettuare il versamento della cauzione (ed in conto prezzo di aggiudicazione), in ragione di un decimo del prezzo base d’asta; - all’esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell’esecuzione e la data dell’udienza fissata per la vendita; le buste saranno aperte all’udienza stabilita per l’incanto alla presenza degli offerenti, ove comparsi; - in ogni caso, le spese del trasferimento cedono a carico dell’aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la cancellazione delle formalità; - per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni immobiliari dell’ istanza di partecipazione agli incanti termine fino alle ore 13.00 del giorno 15 dicembre 2009 ore 9.30 e segg., con le modalità e per il prezzo minimo di cui sopra: - per il giorno 16 dicembre 2009, ore 9.30 e segg. la vendita ai pubblici incanti dell’immobile sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell’esperto in atti, cui si fa espresso riferimento, con le modalità e per il prezzo base di cui innanzi; SI AVVISA, ALTRESÌ, CHE LA VENDITA AVVIENE ALLE SEGUENTI CONDIZIONI, SIA QUALORA VISI FACCIA LUOGO SENZA INCANTO, SIA QUALORA VI SI FACCIA LUOGO CON INCANTO: - gli immobili vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, così come identificati, descritti e valutati dall’esperto nella relazione, con ogni eventuale servitù attiva e passiva inerente e quote condominiali relative; - la vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere - ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore - per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni; - l’aggiudicatario dovrà versare la differenza del prezzo (detratta dal prezzo di aggiudicazione la cauzione di cui sopra) entro un termine massimo di 60 giorni dalla data di aggiudicazione mediate assegno circolare non trasferibile intestato a “Poste Italiane s.p.a.” in mancanza, si provvederà a norma dell’art. 587 c.p.c.; - soltanto all’esito degli adempimenti precedenti, della produzione di aggiornati certificati catastali e di aggiornati certificati relativi alle iscrizioni e trascrizioni effettuate sul bene nonché del pagamento delle spese di trasferimento da parte dell’aggiudicatario, per come liquidate dalla Cancelleria, sarà emesso il decreto di trasferimento, ai sensi dell’art. 586 c.p.c.; Lamezia Terme, lì IL CANCELLIERE (C/1) Bruna Bernardi °°°°°°°°°° AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI procedura esecutiva n° 1/1997 R.G.E. Richiesta da MPS SPA si rende noto che il giorno 02.12.2009 alle ore 12.00 nella sala delle pubbliche udienze di questo Tribunale, avanti al Giudice delle Esecuzioni, si procederà alla vendita all’incanto dei beni immobili elencati in calce alle seguenti condizioni: prezzo base: euro. 14.400,00 per il primo lotto euro.14.080,00 per il secondo lotto euro. 1.600,00 per il terzo lotto euro. 1.600,00 per il quarto lotto Ogni concorrente per essere ammesso all’incamto, dovrà depositare nelle forme dei depositi Giudiziari nella cancelleria di questo Tribunale almeno quattro giorni prima della data fissata per l’incanto, il 10% del prezzo base d’asta a titolo di cauzione, nonché altro 20% a titolo di deposito per il presumibile importo delle spese di trasferimento. L’aumento minimo da apportare

43 all’offerta è, sin d’ora, fissato nella misura del 5% del prezzo base d’asta. L’aggiudicatario dovrà provvedere a sua cura e spese alla voltura catastale dell’immobile trasferitogli. Entro il termine di sessanta giorni da quando l’aggiudicazione sarà divenuta definitiva (settanta giorni dalla vendita) l’aggiudicatario dovrà versare, nelle forme dei depositi giudiziari, il prezzo di aggiudicazione, detratto l’importo già versato a titolo di cauzione. Maggiori informazioni in Cancelleria Elenco beni immobili: PRIMO LOTTO: appartamento al secondo piano fuori terra di un fabbricato di maggiore consistenza, sito in Lamezia Terme, Loc. Ginepri, interno 9, scala “D”, individuato in N.C.E.U. al foglio 23, part. 289, sub 50, in corso di costruzione. SECONDO LOTTO: appartamento al secondo piano fuori terra di un fabbricato di maggiore consistenza, sito in Lamezia Terme, Loc. Ginepri, interno 10, scala “D”, individuato in N.C.E.U. al foglio 23, part. 289, sub 52, in corso di costruzione. TERZO LOTTO: posto auto al piano seminterrato di un fabbricato di maggiore consistenza, sito in Lamezia Terme, Loc. Ginepri, individuato in N.C.E.U. al foglio 23, part. 289, sub 161. QUARTO LOTTO: posto auto al piano seminterrato di un fabbricato di maggiore consistenza, sito in Lamezia Terme, Loc. Ginepri, individuato in N.C.E.U. al foglio 23, part. 289, sub 162. Lamezia Terme, IL CANCELLIERE (C/1) f.to Bruna Bernardi °°°°°°°°°°° AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI procedura esecutiva n° 59/1992 R.G.E. richiesta da Intesa Gestione Crediti SpA si rende noto che il giorno 02.12.2009 ore 12.00 nella sala delle pubbliche udienze di questo Tribunale, avanti al Giudice delle Esecuzioni, si procederà alla vendita all’incanto dei beni immobili elencati in calce alle seguenti condizioni: prezzo base:euro. 6.487,32 per il primo lotto prezzo base:euro. 10.780,11 per il secondo lotto ogni concorrente, per essere ammesso all’incanto, dovrà depositare nella Cancelleria di questo Tribunale almeno quattro giorni prima della data fissata per l’incanto. primo lotto:euro. 648,73 per cauzione e euro. 1.297,46 per spese secondo lotto: euro. 1.078,01 per cauzione e euro. 2.156,02 per spese l’aumento minimo da apportarsi alle offerte è di euro.633,53 per il primo e di euro.1.052,75 per il secondo lotto. L’aggiudicatario dovrà provvedere a sua cura e spese alla voltura catastale dell’immobile trasferitogli. Entro il termine di trenta giorni da quando l’aggiudicazione sarà divenuta definitiva (quaranta giorni dalla vendita) l’aggiudicatario dovrà versare nelle forme dei depositi giudiziari il prezzo di aggiudicazione, detratto l’importo già versato a titolo di cauzione. Maggiori informazioni in cancelleria. Elenco beni immobili: PRIMO LOTTO: quota pari ad 1/3 dell’apprtamento sito in Lamezia Terme, già Nicatsro, via S. Miceli n. 20, posto al 5^ piano, composto nell’intero di vani 5.5, riportato nel NCEU del Comune di Nicastro al foglio 24, particella 744 sub 29 SECONDO LOTTO: porzione del complesso edilizio sito in Gizzeria (CZ) loc. marinella, facente parte della palazzina n. 2, costituita dall’appartamento al piano terra rialzato lato nord-est, contraddistinto dal numero interno 14, composto da un ingresso soggiorno, una cucina, un disimpegno in cui è ricavato un angolo cottura, bagno e giardino veranda, per una superficie utile coperta di mq. 34, oltre a mq. 76 di superficie utile scoperta; accede all’appartamento il diritto di passaggio sulla strada privata che si diparte dalla SS18. Lamezia Terme, Il Cancelliere (C/1) Bruna Bernardi °°°°°°°°°°° AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI procedura esecutiva n° 181/1993 R.G.E. si rende noto che il giorno 02.12.2009 ore 12.00 nella sala delle pubbliche udienze di questo Tribunale, avanti al Giudice delle Esecuzioni, si procederà alla vendita con incanto dei beni immobili elencati in calce alle seguenti condizioni: prezzo base: euro. 6.594,78 per il primo lotto ogni concorrente, per essere ammesso all’incanto, dovrà depositare nelle forme dei depositi giudiziari nella Cancelleria di questo Tribunale almeno quattro giorni prima della data fissata per l’incanto le seguenti somme: primo lotto: euro. 10% per cauzione e euro. 20% per spese l’aumento minimo da apportarsi alle offerte è di euro.516,46; l’aggiudicatario dovrà provvedere a sue cure e spese alla voltura catastale dell’immobile trasferitogli. Entro il termine di trenta giorni dall’avvenuta vendita l’aggiudicatario dovrà versare nelle forme dei depositi giudiziari il prezzo di aggiudicazione,

detratto l’importo già versato a titolo di cauzione. Maggiori informazioni in cancelleria. Elenco beni immobili: PRIMO LOTTO: unità immobiliare in Lamezia Terme - Sambiase sito alla Via Catanzaro n. 1 e n. 3 composta da un edificio di tre piani fuori terra destinato a civile abitazione; esso si compone di un vano al piano terra adibito a magazzino - legnaia, di un vano al primo piano e di un vano al sottotetto sovrastante, per una superficie coperta complessiva di mq. 68.00, oltre a mq. 2,40 di balcone ed a mq. 18 di magazzino; l’immobile è allo stato fatiscente e con tetto pericolante; è distinto al NCEU del predetto comune censuario alla partita 104, foglio di mappa 75, particelle 193 sub 1 piano terra e 193 sub 2 primo paino, cat. A6, classe terza; il piano sottotetto è stato realzizzato abusivamente ed è sanabile entro 120 giorni dalla comunicazione del Decreto di trasferimento mediante il pagamento della somma di euro. 2.844,64 (pari a £. 5.508.000), già detratta dal prezzo base d’asta. Lamezia Terme lì IL CANCELLIERE (C/1) f.to Bruna Bernardi °°°°°°°°°° AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI PIGNORATI EX ART.569 COMMA 3 CPC SI RENDE NOTO Che il Giudice dell’Esecuzione nella procedura esecutiva immobiliare n° 6/1992 RGE, promossa da Cassa di Risparmio di Calabria e Lucania con ordinanza emessa all’udienza in data 27.05.2009 ha disposto la vendita senza incanto del lotto unico, nello stato di fatto e di diritto in cui si trova per l’udienza del 2.12.2009 ed ha fissato, per il caso in cui la stessa non abbia luogo, la vendita con incanto del medesimo lotto nello stato di fatto e di diritto in cui si trova per l’udienza del 16.12.2009 lotto unico - “fabbricato per civile abitazione composto da tre piani fuori terra, sito in Pianopoli, al corso Roma, riportato nel NCEU di tale comune al foglio 4, p.lla 158, sub 1 e sub 2”; Valore euro.39.656,25 SI RENDE ANCORE NOTO CHE IL GE HA STABILITO CHE LA VENDITA AVVIENE ALLE SEGUENTI CONDIZIONI: 1. VENDITA SENZA INCANTO - ciascun offerente, tranne il debitore, è ammesso a formulare offerte per l’acquisto personalmente o a mezzo di procuratore legale anche a norma dell’art. 579, ultimo comma, presentando presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari, dichiarazione, in regola con il bollo, contenente l’indicazione del prezzo, del tempo, del modo del pagamento e di ogni altro elemento utile alla valutazione dell’offerta; - L’OFFERTA È IRREVOCABILE, SALVO CHE: 1. il giudice ordini l’incanto; 2. siano decorsi centoventi giorni dalla sua presentazione e la stessa non sia stata accolta; - L’OFFERTA NON È EFFICACE: 1) se perviene oltre il termine stabilito: 2) se è inferiore al prezzo determinato a norma dell’articolo 568 e più sopra ricordato: e) se l’offerente non presta cauzione, a mezzo di assegno circolare non trasferibile intestato a “Poste Italiane s.p.a.,”, in misura non inferiore al decimo del prezzo da lui proposto - l’offerta deve consistere in una dichiarazione, in regola con il bollo, contenente, a pena di inefficacia, l’indicazione del numero di r.g.e. della procedura, del prezzo offerto, del bene (e del lotto) cui si riferisce l’offerta e ogni altro elemento utile alla valutazione di questa; - detta dichiarazione deve, altresì, recare le generalità dell’offerente (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi) ed essere corredata da copia di valido documento di identità dell’offerente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale); - in caso di dichiarazione presentata da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; - all’offerta, da depositarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere allegato l’assegno circolare per la cauzione, come innanzi indicato; all’esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell’esecuzione e la data dell’udienza fissata per l’esame delle offerte; le buste saranno aperte all’udienza fissata per l’esame delle offerte, alla presenza degli offerenti, ove comparsi; - in ogni caso, le spese del trasferimento cadono a carico dell’aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la cancellazione delle formalità; - per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari delle offerte di acquisto, ex art. 571 c.p.c., dell’immobile sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell’esperto in atti, cui si fa espresso riferimento, termine fine alle ore 13.00 del giorno 1^ dicembre 2009 con le modalità e per il prezzo base dì cui sopra; - per l’esame delle offerte di acquisto, ai sensi dell’art. 572 c.p.c., ovvero per la gara sulle medesime, se presentate in misura superiore ad una, l’udienza del giorno 2 dicembre 2009, ore 9.30 e segg.; 2. VENDITA CON INCANTO - essa deve aver luogo al prezzo sopra indicato di

www.aste.eugenius.it :: euro 39.656,25; - le offerte in aumento, a pena di inammissibilità, non devono essere inferiori al 3% del prezzo base d’asta; - ogni concorrente, per essere ammesso all’incanto, deve presentare istanza di partecipazione, in regola con il bollo, recante, a pena di inefficacia, l’indicazione del numero di r.g.e. della procedura, il bene o il lotto cui l’istanza stessa si riferisce, le proprie generalità (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi); - all’istanza di partecipazione deve essere allegata copia di valido documento di identità del concorrente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale); - in caso di dichiarazione di partecipazione presentata da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; - con l’istanza di partecipazione, da presentarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere depositato assegno circolare non trasferibile, intestato alle “Poste Italiane s.p.a.”, tramite cui effettuare il versamento della cauzione (ed in conto prezzo di aggiudicazione), in ragione di un decimo del prezzo base d’asta; - all’esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell’esecuzione e la data dell’udienza fissata per la vendita; le buste saranno aperte all’udienza stabilita per l’incanto alla presenza degli offerenti, ove comparsi; - in ogni caso, le spese del trasferimento cedono a carico dell’aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la cancellazione delle formalità; - per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni immobiliari dell’ istanza di partecipazione agli incanti termine fino alle ore 13.00 del giorno 15 dicembre 2009 ore 9.30 e segg., con le modalità e per il prezzo minimo di cui sopra: - per il giorno 16 dicembre 2009, ore 9.30 e segg. la vendita ai pubblici incanti dell’immobile sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell’esperto in atti, cui si fa espresso riferimento, con le modalità e per il prezzo base di cui innanzi; SI AVVISA, ALTRESÌ, CHE LA VENDITA AVVIENE ALLE SEGUENTI CONDIZIONI, SIA QUALORA VISI FACCIA LUOGO SENZA INCANTO, SIA QUALORA VI SI FACCIA LUOGO CON INCANTO: - gli immobili vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, così come identificati, descritti e valutati dall’esperto nella relazione, con ogni eventuale servitù attiva e passiva inerente e quote condominiali relative; - la vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere - ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore - per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni; - l’aggiudicatario dovrà versare la differenza del prezzo (detratta dal prezzo di aggiudicazione la cauzione di cui sopra) entro un termine massimo di 60 giorni dalla data di aggiudicazione mediate assegno circolare non trasferibile intestato a “Poste Italiane s.p.a.” in mancanza, si provvederà a norma dell’art. 587 c.p.c.; - soltanto all’esito degli adempimenti precedenti, della produzione di aggiornati certificati catastali e di aggiornati certificati relativi alle iscrizioni e trascrizioni effettuate sul bene nonché del pagamento delle spese di trasferimento da parte dell’aggiudicatario, per come liquidate dalla Cancelleria, sarà emesso il decreto di trasferimento, ai sensi dell’art. 586 c.p.c.; Lamezia Terme, lì IL CANCELLIERE (C/1) Bruna Bernardi °°°°°°°°°° R.E. n. 25/2008 IL GIUDICE DELL’ESECUZIONE letti gli atti del procedimento e sciolta la riserva assunta all’udienza del 23 luglio 2009; preso atto dell’istanza di vendita formulata dal creditore procedente; rilevato che custode del bene pignorato è l’esecutato; considerato che la natura e la destinazione di tale bene, unitamente alla carenza di elementi probatori da cui poter evincere il concreto pericolo di un suo deterioramento nelle more della definizione della procedura di vendita, inducono a ritenere che la sostituzione dell’esecutato con un terzo quale custode giudiziario sia, allo stato, indefettibile, ex art. 559, comma 4, c.p.c., come novellato dalle leggi 80/2005, 263/2005 e 51/2006, fermo restando l’obbligo di rendere il conto di gestione, ex artt. 560 e 593 c.p.c.; ritenuto di poter condividere e prendere a fondamento

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AsteInfoappalti

Ottobre 2009 info@aste.eugenius.it del prosieguo della procedura le conclusioni della relazione dell’esperto, in ordine sia all’individuazione del compendio immobiliare che alla stima del relativo valore di mercato; ravvisate, pertanto, le condizioni per procedere, ai sensi degli artt. 569, 571 e 576 c.p.c., come novellati dalle leggi 80/2005, 263/2005 e 51/2006, al prezzo base di euro 69.000,00 alla vendita coattiva del seguente bene: lotto unico - “locale ad uso commerciale in Lamezia Terme, corso Numistrano, n. 65, riportato nel NCEU al foglio 19, p.lla 313, sub 5, cat. C/1, classe 11, piano T, consistenza 24 mq.”; rilevato che occorre fissare i termini per la presentazione delle offerte di acquisto senza incanto, la successiva udienza per l’esame delle stesse e, per il caso in cui non abbia per qualsiasi motivo luogo la vendita senza incanto, fin d’ora la data degli incanti; evidenziato, quanto alla vendita senza incanto ed a norma del vigente testo dell’art. 571 cod. proc. civ., che: -ciascun offerente, tranne il debitore, è ammesso a formulare offerte per l’acquisto personalmente o a mezzo di procuratore legale anche a norma dell’art. 579, ultimo comma, presentando presso la Cancelleria delle Esecuzioni immobiliari, dichiarazione, in regola con il bollo, contenente l’indicazione del prezzo, del tempo, del modo del pagamento e di ogni altro elemento utile alla valutazione dell’offerta; -L’OFFERTA È IRREVOCABILE, SALVO CHE: 1. il giudice ordini l’incanto; 2. siano decorsi centoventi giorni dalla sua presentazione e la stessa non sia stata accolta; -L’OFFERTA NON È EFFICACE: 1) se perviene oltre il termine stabilito; 2) se è inferiore al prezzo determinato a norma dell’articolo 568 e più sopra ricordato; 3) se l’offerente non presta cauzione, a mezzo di assegno circolare non trasferibile intestato a “ Poste Italiane spa”, in misura non inferiore al decimo del prezzo da lui proposto; -l’offerta deve consistere in una dichiarazione, in regola con il bollo, contenente, a pena di inefficacia, l’indicazione del numero di r.g.e. della procedura, del prezzo offerto, del bene (e del lotto) cui si riferisce l’offerta e ogni altro elemento utile alla valutazione di questa; -detta dichiarazione deve, altresì, recare le generalità dell’offerente (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi) ed essere corredata da copia di valido documento di identità dell’offerente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale); -in caso di dichiarazione presentata da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; -all’offerta, da depositarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere allegato l’assegno circolare per la cauzione, come innanzi indicato; all’esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell’esecuzione e la data dell’udienza fissata per l’esame delle offerte; le buste saranno aperte all’udienza fissata per l’esame delle offerte, alla presenza degli offerenti, ove comparsi; -in ogni caso, le spese del trasferimento cedono a carico dell’aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la cancellazione delle formalità; evidenziato, quanto all’eventuale, successiva vendita agli incanti, che: -essa deve aver luogo al prezzo sopra indicato di euro 69.000,00: -le offerte in aumento, a pena di inammissibilità, non devono essere inferiori a euro 3.400,00; -ogni concorrente, per essere ammesso all’incanto, deve presentare istanza di partecipazione, in regola con il bollo, recante, a pena di inefficacia, l’indicazione del numero di r.g.e. della procedura, il bene o il lotto cui l’istanza stessa si riferisce, le proprie generalità (nome, cognome, data e luogo di nascita, codice fiscale, residenza, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi); -all’istanza di partecipazione deve essere allegata copia di valido documento di identità del concorrente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale); -in caso di dichiarazione di partecipazione presentata da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; -con l’istanza di partecipazione, da presentarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere depositato assegno circolare non trasferibile, intestato a “Poste italiane s.p.a.”, tramite cui effettuare il versamento della cauzione (ed in conto prezzo di aggiudicazione), in ragione di un decimo del prezzo base d’asta; -all’esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell’esecuzione e la data dell’udienza fissata per la vendita; le buste saranno aperte all’udienza stabilita per l’incanto alla presenza degli offerenti, ove comparsi; -in ogni caso, le spese del trasferimento cedono a carico dell’aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la cancellazione delle formalità; FISSA, IN RELAZIONE ALLA VENDITA SENZA INCANTO, -per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari delle offerte d’acqui-

44 sto, ex art. 571 c.p.c., dell’immobile sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell’esperto in atti, cui si fa espresso riferimento, termine fino alle ore 13.00 del giorno 1 dicembre 2009, con le modalità e per il prezzo base di cui sopra; -per l’esame delle offerte di acquisto, ai sensi dell’art. 572 c.p.c., ovvero per la gara sulle medesime, se presentate in misura superiore ad una, l’udienza del giorno 2 dicembre 2009, ore 9.30 e segg.; FISSA, NEL CASO IN CUI LA VENDITA SENZA INCANTO NON ABBIA LUOGO, -per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari dell’istanza di partecipazione agli incanti, termine fino alle ore 13.00 del giorno 15 dicembre 2009, con le modalità e per il prezzo minimo di cui sopra; -per il giorno 16 dicembre 2009, ore 9.30 e segg., la vendita ai pubblici incanti dell’immobile sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell’esperto in atti, cui si fa espresso riferimento, con le modalità e per il prezzo base di cui innanzi; STABILISCE, ALTRESI’, CHE LA VENDITA AVVIENE ALLE SEGUENTI CONDIZIONI, SIA QUALORA VI SI FACCIA LUOGO SENZA INCANTO, SIA QUALORA VI SI FACCIA LUOGO CON INCANTO: -gli immobili vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, cosi come identificati, descritti e valutati dall’esperto nella relazione, con ogni eventuale servitù attiva e passiva inerente e quote condominiali relative; -la vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, identità o riduzione del prezzo; la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere - ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore - per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni; -l’aggiudicatario dovrà versare la differenza del prezzo (detratta dal prezzo di aggiudicazione la cauzione di cui sopra) entro un termine massimo di 60 giorni dalla data di aggiudicazione mediante assegno circolare non trasferibile intestato a “Poste Italiane s.p.a.”; in mancanza, si provvederà a norma dell’art. 587 c.p.c.; -soltanto all’esito degli adempimenti precedenti, della produzione di aggiornati certificati catastali e di aggiornati certificati relativi alle iscrizioni e trascrizioni effettuate sul bene nonché del pagamento delle spese di trasferimento da parte dell’aggiudicatario, per come liquidate dalla Cancelleria, sarà emesso il decreto di trasferimento, ai sensi dell’art. 586 c.p.c.; DISPONE, QUANTO ALLA PUBBLICITA’ IN FUNZIONE DELLA VENDITA, CHE: -su impulso del procedente, sia predisposto l’avviso di vendita, da pubblicare all’albo dell’Ufficio; -a cura, rischio e spese (rimborsabili ex art. 2770 cod. civ.) del medesimo soggetto, sia data pubblicità: - in ogni caso, per una sola volta, della presente ordinanza, escluse le note, su di un quotidiano di informazione a diffusione locale a scelta del creditore, pubblicità da effettuarsi almeno quarantacinque giorni prima del termine per la presentazione delle offerte o della data dell’incanto; - in ogni caso, per una sola volta, della presente ordinanza, escluse le note, sulla rivista periodica”Aste Info Appalti”, pubblicità da effettuarsi almeno quarantacinque giorni prima del termine per la presentazione delle offerte o della data dell’incanto; - in ogni caso, per una sola volta, della presente ordinanza, escluse le note, e della relazione di stima dell’esperto sul sito Internet www.aste.eugenius.it, almeno quarantacinque giorni prima del termine per la presentazione delle offerte o della data dell’incanto; -il creditore precedente possa, inoltre, dare pubblicità della presente ordinanza, a sua cura ed ove lo ritenga opportuno: - a sue spese (rimborsabili ex art. 2770 cod. civ.), con pubblicità muraria, da effettuarsi nei Comuni di Lamezia Terme e di ubicazione degli immobili, almeno quarantacinque giorni prima del termine per la presentazione delle offerte o della data dell’incanto; - a sue spese (non rimborsabili neppure ex art. 2770 cod. civ.), ad un’ulteriore forma di pubblicità dal medesimo prescelta, da eseguirsi almeno quarantacinque giorni prima del termine per la presentazione delle offerte o della data dell’incanto; -la pubblicità muraria e l’ulteriore pubblicità prescelta sono dichiarate sin d’ora non necessarie ai fini dell’esperibilità della vendita; -della prova della pubblicità elettronica e a mezzo stampa - da depositarsi in cancelleria almeno dieci giorni prima delle vendite - sia fatto carico al creditore procedente o surrogante; AVVERTE fin d’ora le parti che, ove all’udienza fissata per la celebrazione dell’incanto questo non abbia luogo per qualunque motivo, si riserva di applicare immediatamente - e cioè a quella stessa udienza - l’articolo 591 cod. proc. civ. senza alcun rinvio interme-

dio o ulteriore, in quello stesso contesto sentendo le parti e provvedendo sulla disposizione dell’amministrazione giudiziaria o sulla fissazione di una nuova vendita; ONERA il creditore procedente di notificare entro il 30 ottobre 2009 la presente ordinanza ai creditori di cui all’art. 498 che non sono comparsi; DA’ ATTO di non disporre, allo stato, la sostituzione del custode per le motivazioni innanzi espresse; ORDINA al debitore di presentare il conto di gestione, ex artt. 560 e 593 c.p.c., a far data dal pignoramento entro e non oltre il 30 ottobre 2009, con espresso avviso che, in caso di inottemperanza, l’omissione sarà valutata ai fini dell’eventuale nomina di un custode esterno. Lamezia Terme, lì 23 luglio 2009 Il Giudice dell’esecuzione Dott. Alessandro Brancaccio °°°°°°°°°°°° AVVISO DI VENDITA BENE IMMOBILE PIGNORATO SI RENDE NOTO Che il Giudice dell’esecuzione nella procedura esecutiva immobiliare R.E. n. 11/2008 con ordinanza emessa in data 15.07.2009, ha disposto, con riduzione di 1/4 del prezzo base d’asta la vendita senza incanto, in unico lotto, nonché e nel caso in cui la stessa non abbia luogo, ha disposto la vendita con incanto del seguente bene immobile, nello stato di fatto e di diritto in cui si trova lotto unico - “laboratorio di arti e mestieri di mq. 74, ubicato in Lamezia Terme, viale dei Mille, n. 192, piano terra, suddiviso con pareti in cartongesso in quattro vani più servizi igienici e due ingressi autonomi, riportato nel NCEU al foglio 15, p.lla 458, sub 9”; evidenziato, quanto alla vendita senza incanto ed a norma del vigente testo dell’art. 571 cod. proc. civ., che: ciascun offerente, tranne il debitore, è ammesso a formulare offerte per l’acquisto personalmente o a mezzo di procuratore legale anche a norma dell’ari 579, ultimo comma, presentando presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari, dichiarazione, in regola con il bollo, contenente l’indicazione del prezzo, del tempo, del modo del pagamento e di ogni altro elemento utile alla valutazione dell’offerta; L’OFFERTA È IRREVOCABILE, SALVO CHE: 1. il giudice ordini l’incanto; 2. siano decorsi centoventi giorni dalla sua presentazione e la stessa non sia stata accolta; L’OFFERTA NON È EFFICACE: 1) se perviene oltre il termine stabilito; 2) se è inferiore al prezzo determinato a norma dell’articolo 568 e più sopra ricordato; e) se l’offerente non presta cauzione, a mezzo di assegno circolare non trasferibile intestato a “Poste Italiane spa”, in misura non inferiore al decimo del prezzo da lui proposto; l’offerta deve consistere in una dichiarazione, in regola con il bollo, contenente, a pena di inefficacia, l’indicazione del numero di r.g.e. della procedura, del prezzo offerto, del bene (e del lotto) cui si riferisce l’offerta e ogni altro elemento utile alla valutazione di questa; detta dichiarazione deve, altresì, recare le generalità dell’offerente (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi) ed essere corredata da copia di valido documento di identità dell’offerente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale); in caso di dichiarazione presentata da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; all’offerta, da depositarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere allegato l’assegno circolare per la cauzione, come innanzi indicato; all’esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell’esecuzione e la data dell’udienza fissata per l’esame delle offerte; le buste saranno aperte all’udienza fissata per l’esame delle offerte, alla presenza degli offerenti, ove comparsi; in ogni caso, le spese del trasferimento cedono a carico dell’aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la cancellazione delle formalità; evidenziato, quanto all’eventuale, successiva vendita agli incanti, che: essa deve aver luogo al prezzo sopra indicato di euro 83.250,00; le offerte in aumento, a pena di inammissibilità, non devono essere inferiori a euro 5.000,00; ogni concorrente, per essere ammesso all’incanto, deve presentare istanza di partecipazione, in regola con il bollo, recante, a pena di inefficacia, l’indicazione del numero di r.g.e. della procedura, il bene o il lotto cui l’istanza stessa si riferisce, le proprie generalità (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi); all’istanza di partecipazione deve essere allegata copia di valido documento di identità del concorrente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale); in caso di dichiarazione di partecipazione presentata da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; con l’istanza di partecipazione, da presentarsi in

www.aste.eugenius.it :: busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere depositato assegno circolare non trasferibile, intestato alle “Poste Italiane s.p.a.”, tramite cui effettuare il versamento della cauzione (ed in conto prezzo di aggiudicazione), in ragione di un decimo del prezzo base d’asta. all’esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell’esecuzione e la data dell’udienza fissata per la vendita; le buste saranno aperte all’udienza stabilita per l’incanto alla presenza degli offerenti, ove comparsi; in ogni caso, le spese del trasferimento cedono a carico dell’aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la cancellazione delle formalità; FISSA, IN RELAZIONE ALLA VENDITA SENZA INCANTO, per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari delle offerte di acquisto, ex art. 571 c.p.c., dell’immobile sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell’esperto in atti, cui si fa espresso riferimento, termine fino alle ore 13.00 del giorno 01 dicembre 2009, con le modalità e per il prezzo base di cui sopra; per l’esame delle offerte di acquisto, ai sensi dell’art. 572 c.p.c., ovvero per la gara sulle medesime, se presentate in misura superiore ad una, l’udienza del giorno 02 dicembre 2009, ore 9.30 e segg.; FISSA, NEL CASO IN CUI LA VENDITA SENZA INCANTO NON ABBIA LUOGO per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari dell’istanza di partecipazione agli incanti, termine fino alle ore 13.00 del giorno 15 dicembre 2009, con le modalità e per il prezzo minimo di cui sopra; per il giorno 16 dicembre 2009, ore 9.30 e segg., la vendita ai pubblici incanti dell’immobile sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell’esperto in atti, cui si fa espresso riferimento, con le modalità e per il prezzo base di cui innanzi; STABILISCE, ALTRESÌ, CHE LA VENDITA AVVIENE ALLE SEGUENTI CONDIZIONI, SIA QUALORA VI SI FACCIA LUOGO SENZA INCANTO, SIA QUALORA VI SI FACCIA LUOGO CON INCANTO: gli immobili vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, così come identificati, descritti e valutati dall’esperto nella relazione, con ogni eventuale servitù attiva e passiva inerente e quote condominiali relative; la vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere - ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore - per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni; l’aggiudicatario dovrà versare la differenza del prezzo (detratta dal prezzo di aggiudicazione la cauzione di cui sopra) entro un termine massimo di 60 giorni dalla data di aggiudicazione mediate assegno circolare non trasferibile intestato a “Poste Italiane s.p.a.”; in mancanza, si provvederà a norma dell’art. 587 c.p.c.; soltanto all’esito degli adempimenti precedenti, della produzione di aggiornati certificati catastali e di aggiornati certificati relativi alle iscrizioni e trascrizioni effettuate sul bene nonché del pagamento delle spese di trasferimento da parte dell’aggiudicatario, per come liquidate dalla Cancelleria, sarà emesso il decreto di trasferimento, ai sensi dell’art. 586 c.p.c.; Ulteriori informazioni potranno essere chieste in cancelleria Lamezia Terme 15.7.2009 Il Cancelliere C1 Bruna Bernardi °°°°°°°°°° AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI procedura esecutiva n° 9/1987 R.G.E. richiesta da Intesa Gestione Crediti SpA si rende noto che il giorno 2 dicembre 2009 ore 12.00 nella sala delle pubbliche udienze di questo Tribunale, avanti al Giudice delle Esecuzioni, si procederà alla vendita all’incanto dei beni immobili elencati in calce, alle seguenti condizioni:prezzo base: euro. 162.259,10 per il primo lotto A1 euro. 39.135,16 per il secondo lotto A2 euro. 43.154,17 per il terzo lotto B1 euro. 70.060,43 per il quarto lotto B2 ogni concorrente, per essere ammesso all’incanto, dovrà depositare nella Cancelleria di questo Tribunale almeno quattro giorni prima della data fissata per l’incanto le seguenti somme: primo lotto: euro. 16.225,91 per cauzione e euro.32.451,82 per spese secondo lotto: euro. 3.913,51 per cauzione e euro. 7.872,02 per spese terzo lotto: euro. 4.315,41 per cauzione e euro. 8.630,83 per spese quarto lotto euro. 7.006,04 per cauzione e

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Ottobre 2009 info@aste.eugenius.it euro.14.012,08 per spese l’aumento minimo da apportarsi alle offerte è di euro.15.875,89 per il primo lotto euro.3.821,78 per il secondo lotto euro.4.214,28 per il terzo lotto euro.6.841,87 per il quarto lotto L’aggiudicatario dovrà provvedere a sua cura e spese alla voltura catastale dell’immobile trasferitogli. Entro il termine di sessanta giorni da quando l’aggiudicazione sarà divenuta definitiva (settanta giorni dalla vendita) l’aggiudicatario dovrà versare, nelle forme dei depositi giudiziari, il prezzo di aggiudicazione, detratto l’importo già versato a titolo di cauzione. Maggiori informazioni in cancelleria. Elenco beni immobili: Lotto A1: avente una consistenza di 267,30 mq costituito dalla quota parte dei magazzini posta a quota 0,00 e -0,36 per un valore commerciale di euro.317.517,70 (£.614.000.000) circa; dal punto di vista urbanistico le difformità da imputare, rispetto al progetto assentito sono: un decremento della superficie edificata sul lato sud, una diversa distribuzione interna degli ambienti e la modifica di tutti gli infissi (porte, finestre, vetrate) in termini ubicazionale e di numero. Per tali difformità è sufficiente corrispondere un’oblazione pari a euro.1.032,91 (£.2.000.000) che è quella prevista per la ŒTipologia 7” della Legge 47/85 che permette la sanatoria di tutti gli abusi non comportanti aumento ai volume aspetto a quello assentito. Lotto A2: avente una consistenza di 104,73 mq costituito dalla quota parte dei magazzini posta a quota +2,35 e +2,05 per un valore commerciale di euro.76.435,62 (£.148.000.000) circa; dal punto di vista urbanistico le difformità da imputare, rispetto al progetto assentito sono: una diversa distribuzione interna degli ambienti e la modifica di tutti gli infissi (porte, finestre, vetrate) in termini ubicazionale e di numero. Per tali difformità è sufficiente corrispondere un’oblazione pari a euro.1.032,91 (£.2.000.000) che è quella prevista per la “Tipologia 7” della Legge 47/85 che permette la sanatoria di tutti gli abusi non comportanti aumento ai volume aspetto a quello assentito. Lotto B1 - Interno 10: avente una consistenza di 132,43 mq, individuato dalla particella 897 sub 12 per un valore commerciale di euro.84.285,51 (£.163.199.500) circa; dal punto di vista urbanistico le difformità da imputare, rispetto al progetto assentito, sono: - sul lato Nord è stata realizzata una superficie non residenziale pari a m 6,80x1,50=10,20 mq rispetto a quella assentita pari a m 6,80x3,10=21,08 mq con un decremento di superficie non residenziale di 10,88 mq a cui corrisponde un pari incremento della superficie residenziale; - sul lato Sud è stato realizzato una superficie non residenziale non assentita pari a m 2,44x1,50=3,66 mq; - sul lato Ovest è stata realizzata una superficie non residenziale pari a m 4,60x1,10=5,06 mq rispetto a quella assentita pari a m 4,70x1,65=7,755 mq con un decremento di superficie non residenziale di 2,10 mq; su tale lato però è stata incrementata la superficie residenziale attraverso la realizzazione di un corpo avanzato dalle dimensioni di m 7,30x0,90=6,57 mq; - una diversa distribuzione interna degli ambienti e la modifica di tutti gli infissi (porte, finestre, vetrate) in termini ubicazionale e di numero. Per tali difformità è sufficiente corrispondere: - un’oblazione pari a euro.1.032,91 (£.2.000.000) che è quella prevista per la “Tipologia 7” della Legge 47/85 che permette la sanatoria di tutti gli abusi non comportanti aumento ai volume aspetto a quello assentito; - un’oblazione di euro.730,44 (£.1.414.329) per l’aumento della superficie residenziale e non rispetto a quelle assentite; tale importo scaturisce da un’oblazione di euro/mq 37,18 (£/mq 72.000) per come previsto dalla ŒTipologia 1” della legge 47/85. Infatti nello specifico sì ha mq (10,88÷6,57+0,6 x3,66) xeuro/mq37,18=euro.730,44 (£1.414.329) - un costo costruzione di euro/mcl 1,58 (£.3.050) in più edificato e quindi pari a euro/mc 1,58x52,35 =euro82.71 (£160.149). Lotto B2 - Interno 11: avente una consistenza di 215,00 mq, individuato dalla particella 897 sub 13 per un valore commerciale di euro.136.837,42 (£.264.954.200) circa; dal punto dì vista catastale non si deve procedere ad alcuna variazione. Dal punto di vista urbanistico le difformità da imputare, rispetto al progetto assentito, sono: - sul lato Nord è stata realizzata una superficie non residenziale pari a m 4,80x1,50+11,30x1,50 = 24,15 mq rispetto a quella assentita pari a m 17,40x3,10=53,94 mq con un decremento di superficie non residenziale di 29,79 mq a cui corrisponde un pari incremento della superficie residenziale; - sul lato Est è stata realizzata una superficie non residenziale pari a 7,10x1,50=10,65 mq rispetto a quella assentita pari a m 10,90x1,50=16,35 mq con un decremento di superficie non residenziale pari a 5,70 mq; sullo stesso lato però è stata realizzata una superficie non residenziale non assentita pari a m 5,50x1,50=8,25 mq; - una diversa distribuzione interna degli ambienti e la modifica di tuffi, gli infissi (porte, finestre, vetrate) in termini ubicazionale e di numero. Per tali difformità è sufficiente corrispondere: - un’oblazione pari a euro.1.032,91 (£.2.000.000)

45 che è quella prevista per la “Tipologia 7” della Legge 47/85 che permette la sanatoria di tutti gli abusi non comportanti aumento di volume rispetto a quello assentito; - un’ oblazione di euro.1.291,63 (£.2.500.945) per l’aumento della superficie residenziale e non rispetto a quelle assentite; tale importo scaturisce da un’oblazione di euro./mq 37,18 (£/mq 72.000) per come previsto dalla “Tipologia 1” della legge 47/85. Infatti nello specifico si ha: mq (29,79÷0,6x8,25)xeuro/mq37,18 = euro.1.291,63 (£.2.500.945). - un costo costruzione di euro/mc 1,58 (£.3.050) in più edificato e quindi pari a euro/mc 1,58x89,37=euro.141,20 (£.273.401). Si precisa, altresì, che per ottenere la suddivisione tra l’interno 10 e l’interno 11 e rendere separati i due appartamenti, è necessario realizzare una parete divisoria in laterizi forati avente le dimensioni di metri 2,00x3,00 nonché le opere varie di finitura connesse e necessarie a rendere il manufatto eseguito a perfetta regola d’arte. E’ necessario, altresì, realizzare un’ulteriore parete divisoria della stessa tipologia, dalle dimensioni di metri 1,50x3,00, nell’interno 11 al fine di separare tale appartamento da quello individuato dall’interno 12. RIEPILOGO OBLAZIONI Lotto A1: euro.1.032,91 (£2.000.000) Lotto A2: euro.1.032,91 (£2.000.000) Lotto B1: euro.1.846,06 (£.3.574.471) Lotto B2: euro.2.465,74 (£.4.774.338) Lamezia Terme lì IL CANCELLIERE (C/1) Bruna Bernardi °°°°°°°°°° AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI PIGNORATI EX ART.569 COMMA 3 CPC SI RENDE NOTO Che il Giudice dell’Esecuzione nella procedura esecutiva immobiliare n° 95/2008 RGE, promossa da Italfondiario SpA con ordinanza emessa a scioglimento della riserva assunta all’udienza in data 16.07.2009 ha disposto la vendita senza incanto del lotto unico, nello stato di fatto e di diritto in cui si trova per l’udienza del 2.12.2009 ed ha fissato, per il caso in cui la stessa non abbia luogo, la vendita con incanto del medesimo lotto sette nello stato di fatto e di diritto in cui si trova per l’udienza del 16.12.2009 lotto unico - “unità immobiliare a vocazione turistica, di complessivi mq. 83, composta da soggiorno-pranzo, letto, angolo cottura, bagno e ampio terrazzo, ubicata al primo piano del residence La Rotonda in località Marinella di Lamezia Terme. Il cespite è riportato nel NCEU di detto comune al foglio 9, p.lla 406, sub 2 e 407, sub 2, cat. A/3, classe 3, vani 3,5”; prezzo base d’asta euro 71.400,00 (al netto degli oneri condominiali, pari ad euro 3.300,00) SI RENDE ANCORE NOTO CHE IL GE HA STABILITO CHE LA VENDITA AVVIENE ALLE SEGUENTI CONDIZIONI: 1. VENDITA SENZA INCANTO ciascun offerente, tranne il debitore, è ammesso a formulare offerte per l’acquisto personalmente o a mezzo di procuratore legale anche a norma dell’art. 579, ultimo comma, presentando presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari, dichiarazione, in regola con il bollo, contenente l’indicazione del prezzo, del tempo, del modo del pagamento e di ogni altro elemento utile alla valutazione dell’offerta; L’OFFERTA È IRREVOCABILE, SALVO CHE: 1. il giudice ordini l’incanto; 2. siano decorsi centoventi giorni dalla sua presentazione e la stessa non sia stata accolta; L’OFFERTA NON È EFFICACE: 1) se perviene oltre il termine stabilito: 2) se è inferiore al prezzo determinato a norma dell’articolo 568 e più sopra ricordato: e) se l’offerente non presta cauzione, a mezzo di assegno circolare non trasferibile intestato a “Poste Italiane s.p.a.,”, in misura non inferiore al decimo del prezzo da lui proposto l’offerta deve consistere in una dichiarazione, in regola con il bollo, contenente, a pena di inefficacia, l’indicazione del numero di r.g.e. della procedura, del prezzo offerto, del bene (e del lotto) cui si riferisce l’offerta e ogni altro elemento utile alla valutazione di questa; detta dichiarazione deve, altresì, recare le generalità dell’offerente (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi) ed essere corredata da copia di valido documento di identità dell’offerente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale); in caso di dichiarazione presentata da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; all’offerta, da depositarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere allegato l’assegno circolare per la cauzione, come innanzi indicato; all’esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell’esecuzione e la data dell’udienza fissata per l’esame delle offerte; le buste saranno aperte all’udienza fissata per l’esame delle offerte, alla presenza degli offerenti, ove comparsi; in ogni caso, le spese del trasferimento cadono a carico dell’aggiudicatario, cui restano riservate le

attività ed i costi per la cancellazione delle formalità; per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari delle offerte di acquisto, ex art. 571 c.p.c., dell’immobile sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell’esperto in atti, cui si fa espresso riferimento, termine fine alle ore 13.00 del giorno 1^ dicembre 2009 con le modalità e per il prezzo base dì cui sopra; per l’esame delle offerte di acquisto, ai sensi dell’art. 572 c.p.c., ovvero per la gara sulle medesime, se presentate in misura superiore ad una, l’udienza del giorno 2 dicembre 2009, ore 9.30 e segg.; 2. VENDITA CON INCANTO essa deve aver luogo al prezzo sopra indicato di euro 71.400,00 (al netto degli oneri condominiali, pari ad euro 3.300,00); le offerte in aumento, a pena di inammissibilità, non devono essere inferiori ad euro 3.500,00; ogni concorrente, per essere ammesso all’incanto, deve presentare istanza di partecipazione, in regola con il bollo, recante, a pena di inefficacia, l’indicazione del numero di r.g.e. della procedura, il bene o il lotto cui l’istanza stessa si riferisce, le proprie generalità (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi); all’istanza di partecipazione deve essere allegata copia di valido documento di identità del concorrente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale); in caso di dichiarazione di partecipazione presentata da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; con l’istanza di partecipazione, da presentarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere depositato assegno circolare non trasferibile, intestato alle “Poste Italiane s.p.a.”, tramite cui effettuare il versamento della cauzione (ed in conto prezzo di aggiudicazione), in ragione di un decimo del prezzo base d’asta; all’esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell’esecuzione e la data dell’udienza fissata per la vendita; le buste saranno aperte all’udienza stabilita per l’incanto alla presenza degli offerenti, ove comparsi; in ogni caso, le spese del trasferimento cedono a carico dell’aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la cancellazione delle formalità; per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni immobiliari dell’ istanza di partecipazione agli incanti termine fino alle ore 13.00 del giorno 15 dicembre 2009 ore 9.30 e segg., con le modalità e per il prezzo minimo di cui sopra: per il giorno 16 dicembre 2009, ore 9.30 e segg. la vendita ai pubblici incanti dell’immobile sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell’esperto in atti, cui si fa espresso riferimento, con le modalità e per il prezzo base di cui innanzi; SI AVVISA, ALTRESÌ, CHE LA VENDITA AVVIENE ALLE SEGUENTI CONDIZIONI, SIA QUALORA VISI FACCIA LUOGO SENZA INCANTO, SIA QUALORA VI SI FACCIA LUOGO CON INCANTO: - gli immobili vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, così come identificati, descritti e valutati dall’esperto nella relazione, con ogni eventuale servitù attiva e passiva inerente e quote condominiali relative; - la vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere - ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore - per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni; - l’aggiudicatario dovrà versare la differenza del prezzo (detratta dal prezzo di aggiudicazione la cauzione di cui sopra) entro un termine massimo di 60 giorni dalla data di aggiudicazione mediate assegno circolare non trasferibile intestato a “Poste Italiane s.p.a.” in mancanza, si provvederà a norma dell’art. 587 c.p.c.; - soltanto all’esito degli adempimenti precedenti, della produzione di aggiornati certificati catastali e di aggiornati certificati relativi alle iscrizioni e trascrizioni effettuate sul bene nonché del pagamento delle spese di trasferimento da parte dell’aggiudicatario, per come liquidate dalla Cancelleria, sarà emesso il decreto di trasferimento, ai sensi dell’art. 586 c.p.c.; Lamezia Terme, lì IL CANCELLIERE (C/1) Bruna Bernardi

www.aste.eugenius.it :: °°°°°°°°°°° AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI Proc. n° 16/90 R.E. Richiesta da: INTESA GESTIONE CREDITI S.P.A. SI RENDE NOTO Che il giorno 09.12.2009 ore 12,00 nella sala delle pubbliche udienze di questo Tribunale avanti al Giudice delle Esecuzioni, si procederà alla vendita all’incanto dei beni immobili elencati in calce di proprietà del debitore alle seguenti condizioni: prezzo base: euro 21.947,35 per il primo lotto prezzo base: euro 21.418,50 per il secondo lotto ogni concorrente per essere ammesso all’incanto, dovrà depositare nella cancelleria di questo Tribunale almeno quattro giorni prima della data fissata per l’incanto tramite assegni circolari intestati a “Poste Italiane s.p.a.”. Primo lotto: euro 2.194,74 per cauzione e euro 4.389,48 per spese Secondo lotto: euro 2.141,85 per cauzione e euro 4.283,70 per spese L’aumento minimo da apportarsi alle offerte è di euro 1.000,00 per il 1° lotto ed euro 1.000,00 per il 2° lotto L’aggiudicatario dovrà provvedere a Sua cura e spese alla voltura catastale dell’immobile trasferitogli. Entro il termine di sessanta giorni da quando l’aggiudicazione sarà divenuta definitiva (settanta giorni dalla vendita) l’aggiudicatario dovrà versare, attraverso assegni circolari intestati a “Poste Italiane”, il prezzo di aggiudicazione, detratto l’importo già versato a titolo di cauzione; Maggiori informazioni in Cancelleria. Elenco beni immobili: PRIMO LOTTO: Porzione del fabbricato di due piani fuori terra in Cortale, località Monachelle, costituita dall’appartamento posto al piano terra, costituito da: ingresso-corridoio, cucina, salone, due camere da letto ed un bagno, per una superficie commerciale di mq 135; ad esso è annessa un’ampia corte di mq. 1.440 circa, comune ed indivisa con il bene indicato al lotto n. 2 del presente avviso di vendita; l’appartamento è distinto in NCEU del predetto Comune censuario al foglio 23, particella 47 sub/1 non ancora classato e la corte è indicata al NCT del medesimo Comune censuario al foglio 23 particella 483; l’immobile non è conforme alla vigente normativa urbanistica e può essere sanato entro 120 giorni dalla comunicazione del decreto di trasferimento; SECONDO LOTTO: Porzione del fabbricato di due piani fuori terra sito in Cortale, località Monachelle, costituita dall’appartamento posto al primo piano, non ancora completato, costituito da: ingresso-corridoio, cucina, salone, due camere da letto, due bagni e terrazzi, per una superficie commerciale di mq. 140; ad esso è annessa un’ampia corte di mq 1.400 circa, comune ed indivisa con il bene indicato al lotto n. 1 del presente avviso di vendita; l’appartamento è distinto in NCEU del predetto Comune censuario al foglio 23, particella 47 sub 2, categoria A/2, classe 2°, e la corte è indicata al NCT del medesimo Comune censuario al foglio 23 particella 483; l’immobile non è conforme alla vigente normativa urbanistica e può essere sanato entro 120 giorni dalla comunicazione del decreto di trasferimento. Lamezia Terme 05.10.2009 IL CANCELLIERE (C/1) Bruna Bernardi °°°°°°°°°°° AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI PIGNORATI EX ART.569 COMMA 3 CPC SI RENDE NOTO Che il Giudice dell’Esecuzione nella procedura esecutiva immobiliare n° 40/2007 RE, con ordinanza emessa all’udienza del 08.07.2009 ha disposto la vendita senza incanto, in più lotti, nonché e nel caso in cui la stessa non abbia luogo, ha disposto la vendita con incanto dei seguenti beni immobili, nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano lotto uno - “appartamento posto al piano terra di un fabbricato di maggiore consistenza sito in Falerna, località Zagorda, costituito da una cucina-pranzo-soggiorno, un bagno, una camera da letto ed un magazzino, per una superficie commerciale di mq. 108,78.L’immobile è riportato nel NCEU di detto comune al foglio 23, p.lla 1309, sub 3, cat. A/3, classe 1, vani 3,5 valore euro 34.418,67”; lotto due - “appartamento posto al piano primo di un fabbricato di maggiore consistenza sito in Falerna, località Zagorda, costituito da un disimpegno centrale, con accesso da vano scala, una cucina, un soggiorno, due bagni e tre camere da letto per una superficie commerciale di mq. 127,94. L’immobile è riportato nel NCEU di detto comune al foglio 23, p.lla 1309, sub 4, cat A/3, classe 2 vani 6, valore euro 46.865,25”; lotto tre - “appartamento posto al terzo piano sottotetto di un fabbricato di maggiore consistenza sito in Falerna, località Zagorda, costituito da un unico vano abitabile della superficie commerciale di mq. 127,94. L’immobile è riportato nel NCEU di detto comune al foglio 23, p.lla 1309, sub 5, in corso di costruzione valore euro 39.219,86”; lotto quattro - “ appezzamento di terreno parzialmente edificabile sito in Falerna località Zagorda, di mq. 550, riportato nel NCT di detto comune al foglio 23 p.lla1149 valore euro

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Ottobre 2009 info@aste.eugenius.it 9.281,25”; Gli interessati a presentare offerte di acquisto possono esaminare il bene in vendita, chiedendo di accedere al bene immobile, previa comunicazione scritta al debitore-custode, nei giorni e nelle ore indicati dal combinato disposto ex artt. 519 e 147 c.p.c.; FISSA La vendita senza incanto per il 02.12.2009 ore 9:30 e segg. presso il Tribunale Ordinario di Lamezia Terme e, per il caso in cui la predetta vendita non abbia eventualmente esito, in via sussidiaria, la vendita con l’incanto per il 16.12.2009 ore 9,30 e segg. al prezzo base d’asta così come sarà determinato, ai sensi dell’art. 568 cpc, in data 02.12.2009 all’esito della vendita senza incanto. Ogni concorrente, per essere ammesso all’incanto, deve presentare istanza di partecipazione, in regola con il bollo, recante, a pena di inefficacia, l’indicazione del numero di r.g.e. della procedura, il bene o il lotto cui l’istanza stessa si riferisce, le proprie generalità (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi); All’istanza di partecipazione deve essere allegata copia di valido documento di identità del concorrente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale); In caso di dichiarazione di partecipazione presentata da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; Con l’istanza di partecipazione, da presentarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere depositato assegno circolare non trasferibile, intestato alle “Poste Italiane s.p.a.”, tramite cui effettuare il versamento della cauzione (ed in conto prezzo di aggiudicazione), in ragione di un decimo del prezzo base d’asta; in ogni caso, le spese del trasferimento cadono a carico dell’aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la cancellazione delle formalità; L’OFFERTA DI ACQUISTO È IRREVOCABILE, SALVO CHE: il giudice ordini l’incanto, siano decorsi 120 gg dalla sua presentazione e la stessa non sia stata accolta. Il termine ultimo per depositare istanza di partecipazione nella cancelleria delle esecuzioni del Tribunale di Lamezia Terme è entro e non oltre le ore 13.00 del giorno 01.12.2009 per la vendita senza incanto e termine fino alle ore 13.00 del 15.12.2009 per la vendita con incanto; le offerte in aumento, a pena di inammissibilità, non devono essere inferiori al 3% del prezzo base d’asta L’immobile viene posto in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trova, così come identificato, descritto e valutato dall’esperto nella relazione; L’aggiudicatario dovrà versare: a) la differenza del prezzo (detratta dal prezzo di aggiudicazione la cauzione di cui sopra) entro un termine massimo di 60 giorni dalla data di aggiudicazione mediate assegno circolare non trasferibile intestato a “Poste Italiane s.p.a.” ; b) depositare idonea ed aggiornata certificazione ipo-catstale concernente l’immobile posto in vendita ed attestante le risultanze delle visure catastali e dei registri immobiliari, nonché del pagamento delle spese di trasferimento da parte dell’aggiudicatario, per come liquidate dalla cancelleria. L’aggiudicatario dovrà provvedere a propria cura e spese alla voltura dell’immobile trasferitogli, alla sanatoria e/o condono di eventuali irregolarità urbanistiche entro 120 giorni dalla notifica del decreto di trasferimento. Ulteriori informazioni potranno essere chieste in cancelleria. Lamezia Terme, lì IL CANCELLIERE (C/1) Bruna Bernardi °°°°°°°°°°° AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI PIGNORATI EX ART.569 COMMA 3 CPC SI RENDE NOTO Che il Giudice dell’Esecuzione nella procedura esecutiva immobiliare n° 22/1993 RE, con ordinanza emessa all’udienza del 01.07.2009 ha disposto la vendita con incanto dei seguenti beni immobili, nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano lotto uno - “suolo di mq. 840 in località Paladina del comune di Lamezia Terme, Sambiase, su cui insiste un fabbricato abusivo residenziale suscettibile di sanatoria, riportato nel NCT al folgio 93, p.lle 5 e 557”; prezzo base euro 29.812,50 lotto due - “locale seminterrato adibito a magazzino di mq. 543 con annessa corte, sito in Lamezia Terme, Sambiase, contrada Barone. L’immobile è riportato nel NCEU di detto comune al foglio 85, p.lla 891, sub 7 e 2”; prezzo base euro 47.812,50 Gli interessati a presentare offerte di acquisto possono esaminare il bene in vendita, chiedendo di accedere al bene immobile, previa comunicazione scritta al debitore-custode, nei giorni e nelle ore indicati dal combinato disposto ex artt. 519 e 147 c.p.c.; FISSA La vendita con l’incanto per il 09.12.2009 ore 9,30 e segg. al prezzo base d’asta sopra indicato di euro 29.812,50 per il lotto uno e di euro 47.812,50 per il lotto due.

46 Ogni concorrente, per essere ammesso all’incanto, deve presentare istanza di partecipazione, in regola con il bollo, recante, a pena di inefficacia, l’indicazione del numero di r.g.e. della procedura, il bene o il lotto cui l’istanza stessa si riferisce, le proprie generalità (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi); All’istanza di partecipazione deve essere allegata copia di valido documento di identità del concorrente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale); In caso di dichiarazione di partecipazione presentata da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; Con l’istanza di partecipazione, da presentarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere depositato assegno circolare non trasferibile, intestato alle “Poste Italiane s.p.a.”, tramite cui effettuare il versamento della cauzione (ed in conto prezzo di aggiudicazione), in ragione di un decimo del prezzo base d’asta; in ogni caso, le spese del trasferimento cadono a carico dell’aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la cancellazione delle formalità; Il termine ultimo per depositare istanza di partecipazione nella cancelleria delle esecuzioni del Tribunale di Lamezia Terme è entro e non oltre le ore 13.00 del giorno 08.12.2009 per la vendita con incanto; le offerte in aumento, a pena di inammissibilità, non devono essere inferiori al 3% del prezzo base d’asta; L’immobile viene posto in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trova, così come identificato, descritto e valutato dall’esperto nella relazione; L’aggiudicatario dovrà versare: a) la differenza del prezzo (detratta dal prezzo di aggiudicazione la cauzione di cui sopra) entro un termine massimo di 60 giorni da quando l’aggiudicazione sarà divenuta definitiva (settanta giorni dalla vendita) mediate assegno circolare non trasferibile intestato a “Poste Italiane s.p.a.” ; b) depositare idonea ed aggiornata certificazione ipo-catstale concernente l’immobile posto in vendita ed attestante le risultanze delle visure catastali e dei registri immobiliari, nonché del pagamento delle spese di trasferimento da parte dell’aggiudicatario, per come liquidate dalla cancelleria. L’aggiudicatario dovrà provvedere a propria cura e spese alla voltura dell’immobile trasferitogli, alla sanatoria e/o condono di eventuali irregolarità urbanistiche entro 120 giorni dalla notifica del decreto di trasferimento. Ulteriori informazioni potranno essere chieste in cancelleria. Lamezia Terme, lì IL CANCELLIERE (C/1) Bruna Bernardi °°°°°°°°°°° AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI PIGNORATI EX ART.569 COMMA 3 CPC SI RENDE NOTO Che il Giudice dell’Esecuzione nella procedura esecutiva immobiliare n° 39/2002 RGE, promossa da IntesaBCI Gestione Crediti SpA con ordinanza emessa all’udienza del 08.07.2009 ha disposto la vendita senza incanto in più lotti, nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano per l’udienza del 2.12.2009 ed ha fissato, per il caso in cui la stessa non abbia luogo, la vendita con incanto dei medesimi lotti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano per l’udienza del 16.12.2009 lotto uno - “appezzamento di terreno di mq. 1116 sito in Cicala, classato come castagneto, riportato nel NCT di tale comune al foglio n. 4, p.lla 189”; Valore euro 1.041,56 lotto tre - “sottotetto di un edificio costituito da tre piani fuori terra, sito in Cicala, alla via Nazionale, n. 61, piano terzo, int. 5, riportato nel NCEU di detto comune al foglio 4, p.lla 238, sub 11, cat. A/2, classe 1, consistenza sei vani”; Valore euro 18.984,37 lotto quattro - “locale negozio posto al piano terra di un edificio sito in Cicala, alla via Nazionale, n. 65, riportato nel NCEU di detto comune al folgio 4, p.lla 238, sub 3, cat. C/1, classe 2, consistenza 55 mq.”; Valore euro 26.023,50 lotto cinque - “appartamento di un edificio costituito da tre piani fuori terra, sito in Cicala, alla via Nazionale, n. 61, piano secondo, int. 3, riportato nel NCEU di detto comune al foglio 4, p.lla 238, sub 9, cat. A/2, classe 1, consistenza sei vani”; Valore euro 39.798,84 SI RENDE ANCORE NOTO CHE IL GE HA STABILITO CHE LA VENDITA AVVIENE ALLE SEGUENTI CONDIZIONI: 1. VENDITA SENZA INCANTO - ciascun offerente, tranne il debitore, è ammesso a formulare offerte per l’acquisto personalmente o a mezzo di procuratore legale anche a norma dell’art. 579, ultimo comma, presentando presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari, dichiarazione, in regola con il bollo, contenente l’indicazione del prezzo, del tempo, del modo del pagamento e di ogni altro elemento utile alla valutazione dell’offerta; - L’OFFERTA È IRREVOCABILE, SALVO CHE: 1. il giudice ordini l’incanto; 2. siano decorsi centoventi giorni dalla sua presentazione e la stessa non sia stata accolta;

- L’OFFERTA NON È EFFICACE: 1) se perviene oltre il termine stabilito: 2) se è inferiore al prezzo determinato a norma dell’articolo 568 e più sopra ricordato: e) se l’offerente non presta cauzione, a mezzo di assegno circolare non trasferibile intestato a “Poste Italiane s.p.a.,”, in misura non inferiore al decimo del prezzo da lui proposto - l’offerta deve consistere in una dichiarazione, in regola con il bollo, contenente, a pena di inefficacia, l’indicazione del numero di r.g.e. della procedura, del prezzo offerto, del bene (e del lotto) cui si riferisce l’offerta e ogni altro elemento utile alla valutazione di questa; - detta dichiarazione deve, altresì, recare le generalità dell’offerente (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi) ed essere corredata da copia di valido documento di identità dell’offerente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale); - in caso di dichiarazione presentata da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; - all’offerta, da depositarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere allegato l’assegno circolare per la cauzione, come innanzi indicato; all’esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell’esecuzione e la data dell’udienza fissata per l’esame delle offerte; le buste saranno aperte all’udienza fissata per l’esame delle offerte, alla presenza degli offerenti, ove comparsi; - in ogni caso, le spese del trasferimento cadono a carico dell’aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la cancellazione delle formalità; - per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari delle offerte di acquisto, ex art. 571 c.p.c., dell’immobile sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell’esperto in atti, cui si fa espresso riferimento, termine fine alle ore 13.00 del giorno 1^ dicembre 2009 con le modalità e per il prezzo base dì cui sopra; - per l’esame delle offerte di acquisto, ai sensi dell’art. 572 c.p.c., ovvero per la gara sulle medesime, se presentate in misura superiore ad una, l’udienza del giorno 2 dicembre 2009, ore 9.30 e segg.; 2. VENDITA CON INCANTO - essa deve aver luogo al prezzo sopra indicato di euro 1.041,56 per il lotto n. 1, di euro 18.984,37 per il lotto n. 3, di euro 19.517,62 per il lotto n. 4, di euro 39.798,84 per il lotto n. 5; - le offerte in aumento, a pena di inammissibilità, non devono essere inferiori al 3% del prezzo base d’asta per come indicato e per tutti i lotti; - ogni concorrente, per essere ammesso all’incanto, deve presentare istanza di partecipazione, in regola con il bollo, recante, a pena di inefficacia, l’indicazione del numero di r.g.e. della procedura, il bene o il lotto cui l’istanza stessa si riferisce, le proprie generalità (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi); - all’istanza di partecipazione deve essere allegata copia di valido documento di identità del concorrente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale); - in caso di dichiarazione di partecipazione presentata da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; - con l’istanza di partecipazione, da presentarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere depositato assegno circolare non trasferibile, intestato alle “Poste Italiane s.p.a.”, tramite cui effettuare il versamento della cauzione (ed in conto prezzo di aggiudicazione), in ragione di un decimo del prezzo base d’asta; - all’esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell’esecuzione e la data dell’udienza fissata per la vendita; le buste saranno aperte all’udienza stabilita per l’incanto alla presenza degli offerenti, ove comparsi; - in ogni caso, le spese del trasferimento cedono a carico dell’aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la cancellazione delle formalità; - per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni immobiliari dell’ istanza di partecipazione agli incanti termine fino alle ore 13.00 del giorno 15 dicembre 2009 ore 9.30 e segg., con le modalità e per il prezzo minimo di cui sopra: - per il giorno 16 dicembre 2009, ore 9.30 e segg. la vendita ai pubblici incanti dell’immobile sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell’esperto in atti, cui si fa espresso riferimento, con le modalità e per il prezzo base di cui innanzi; SI AVVISA, ALTRESÌ, CHE LA VENDITA AVVIENE ALLE SEGUENTI CONDIZIONI, SIA QUALORA VISI FACCIA LUOGO SENZA INCANTO, SIA QUALORA VI SI FACCIA LUOGO CON INCANTO: - gli immobili vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, così come identificati, descritti e valutati dall’esperto nella relazione, con ogni eventuale servitù attiva e passiva inerente e quote condominiali relative; - la vendita è a corpo e non a misura; eventuali diffe-

www.aste.eugenius.it :: renze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere - ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore - per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni; - l’aggiudicatario dovrà versare la differenza del prezzo (detratta dal prezzo di aggiudicazione la cauzione di cui sopra) entro un termine massimo di 60 giorni dalla data di aggiudicazione mediate assegno circolare non trasferibile intestato a “Poste Italiane s.p.a.” in mancanza, si provvederà a norma dell’art. 587 c.p.c.; - soltanto all’esito degli adempimenti precedenti, della produzione di aggiornati certificati catastali e di aggiornati certificati relativi alle iscrizioni e trascrizioni effettuate sul bene nonché del pagamento delle spese di trasferimento da parte dell’aggiudicatario, per come liquidate dalla Cancelleria, sarà emesso il decreto di trasferimento, ai sensi dell’art. 586 c.p.c.; Lamezia Terme, lì IL CANCELLIERE (C/1) f.to Bruna Bernardi °°°°°°°°°° ORDINANZA DI VENDITA Il Giudice Delegato al Fallimento R.F. n. 575/2000, ORDINA la vendita coattiva del seguente bene immobile: HOTEL, SITUATO NEL COMUNE DI POLIA (CZ), MEGLIO DESCRITTO NELLA RELAZIONE DELL’ESPERTO IN ATTI, CUI SI FA ESPRESSO RIFERIMENTO, DISTINTO IN 3 LOTTI: lotto n. 1: prezzo base euro 88.722,38, costituito da: a) piano terra: di mq. 433,44, comprendente ingresso, 2 sale ristorante, cucina, 2 balconi, un wc ed un vano scala che fa accedere al sottostante seminterrato; b) piano seminterrato S1: di mq. 411,43, composto da ingresso, sala ricevimenti, cucina, 3 camere con bagno interno, un balcone, un wc uomini ed un wc donne; c) piano seminterrato S2: di mq. 359,62, composto da 3 locali uso deposito, una rampa di scale per accedere al seminterrato S1 superiore e di ingressi dall’esterno con serrande in metallo. Lotto n. 2: prezzo base euro 43.126,17, costituito dal primo piano, di mq. 326,76, composto da: scala di accesso esterna, sette camere con bagno interno, terrazza, balcone. lotto n. 3: prezzo base euro 15.617,81, costituito dal piano seminterrato, di mq. 118,10, composto da: 2 locali e 2 ingressi dall’esterno, dotati di serrande metalliche. Con la presente ordinanza il Giudice Delegato fissa fin da ora sia i termini per la presentazione delle offerte senza incanto, sia la data e le modalità per l’eventuale vendita con incanto; in dettaglio: 1) FISSA IN RELAZIONE ALLA VENDITA SENZA INCANTO: - il termine del 09/11/2009 ore 13 per la presentazione in Cancelleria Fallimentare delle offerte di acquisto ex art. 571 cpc, al prezzo base sopra indicato; - l’udienza del 10/11/2009 ore di rito per l’esame delle offerte di acquisto e per l’eventuale gara, ai sensi dell’art. 572 cpc. 2) FISSA IN RELAZIONE ALLA VENDITA CON INCANTO, se non abbia luogo quella senza incanto: - la data del 14/12/2009 ore 13 per la presentazione presso la Cancelleria Fallimentare dell’istanza di partecipazione agli incanti, al prezzo base sopra indicato; - l’udienza del 15/12/2009 ore di rito per la vendita ai pubblici incanti dell’immobile sopra indicato e al prezzo suddetto; - che le offerte minime in aumento non devono essere inferiori al 3% del prezzo base; STABILISCE - che, in entrambi i casi, gli offerenti dovranno depositare, contestualmente all’offerta o alla domanda di partecipazione all’asta, un assegno circolare non trasferibile intestato alla curatela fallimentare, a titolo di cauzione, in ragione di un decimo del prezzo offerto o del prezzo base d’asta. - Che il pagamento del prezzo di aggiudicazione dovrà essere effettuato in cancelleria fallimentare entro sessanta giorni dall’udienza di vendita. - Che le spese di trasferimento sono a carico dell’aggiudicatario, cui restano riservate le attività e i costi per la cancellazione delle formalità. - Che all’esito degli adempimenti precedenti, nonché del pagamento delle spese di trasferimento da parte dell’aggiudicatario, sarà emesso il decreto di trasferimento. Maggiori informazioni potranno essere richieste alla cancelleria fallimentare o al curatore (tel. 0968/26026). °°°°°°°°°° AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI PIGNORATI EX ART.569 COMMA 3 CPC SI RENDE NOTO Che il Giudice dell’Esecuzione nella procedura ese-

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Ottobre 2009 info@aste.eugenius.it cutiva immobiliare n° 105/1995 RGE, promossa da Italfondiario SpA con ordinanza emessa all’udienza del 22 luglio 2009 ha disposto la vendita senza incanto del lotto unico, nello stato di fatto e di diritto in cui si trova per l’udienza del 2.12.2009 ed ha fissato, per il caso in cui la stessa non abbia luogo, la vendita con incanto del medesimo lotto sette nello stato di fatto e di diritto in cui si trova per l’udienza del 16.12.2009 Lotto uno: “porzione di fabbricato sito in Lamezia Terme, alla via Innocenzo IX, n. 40, costituito da piano terra e primo piano, oltre 1/2 della corte comune e del vano scale. L’immobile è riportato nel NCEU di detto comune al foglio 18, p.lla 1212, sub 1, 2, 3 e 4”. Prezzo base euro 138.641,25 Lotto due: “porzione di fabbricato sito in Lamezia Terme, alla via Innocenzo IX, n. 40, costituito da secondo piano e terzo piano, adibito a soffitta rustica abitabile, oltre 1/2 della corte comune e del vano scale. L’immobile è riportato nel NCEU di detto comune al foglio 18, p.lla 1212, sub 1, 2 e 5”. Prezzo base euro 138.600,00 SI RENDE ANCORE NOTO CHE IL GE HA STABILITO CHE LA VENDITA AVVIENE ALLE SEGUENTI CONDIZIONI: 1. VENDITA SENZA INCANTO - ciascun offerente, tranne il debitore, è ammesso a formulare offerte per l’acquisto personalmente o a mezzo di procuratore legale anche a norma dell’art. 579, ultimo comma, presentando presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari, dichiarazione, in regola con il bollo, contenente l’indicazione del prezzo, del tempo, del modo del pagamento e di ogni altro elemento utile alla valutazione dell’offerta; - L’OFFERTA È IRREVOCABILE, SALVO CHE: 1. il giudice ordini l’incanto; 2. siano decorsi centoventi giorni dalla sua presentazione e la stessa non sia stata accolta; - L’OFFERTA NON È EFFICACE: 1) se perviene oltre il termine stabilito; 2) se è inferiore al prezzo determinato a norma dell’articolo 568 e più sopra ricordato; e) se l’offerente non presta cauzione, a mezzo di assegno circolare non trasferibile intestato a “Poste Italiane s.p.a.,”, in misura non inferiore al decimo del prezzo da lui proposto - l’offerta deve consistere in una dichiarazione, in regola con il bollo, contenente, a pena di inefficacia, l’indicazione del numero di r.g.e. della procedura, del prezzo offerto, del bene (e del lotto) cui si riferisce l’offerta e ogni altro elemento utile alla valutazione di questa; - detta dichiarazione deve, altresì, recare le generalità dell’offerente (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi) ed essere corredata da copia di valido documento di identità dell’offerente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale); - in caso di dichiarazione presentata da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; - all’offerta, da depositarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere allegato l’assegno circolare per la cauzione, come innanzi indicato; all’esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell’esecuzione e la data dell’udienza fissata per l’esame delle offerte; le buste saranno aperte all’udienza fissata per l’esame delle offerte, alla presenza degli offerenti, ove comparsi; - in ogni caso, le spese del trasferimento cadono a carico dell’aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la cancellazione delle formalità; - per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari delle offerte di acquisto, ex art. 571 c.p.c., dell’immobile sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell’esperto in atti, cui si fa espresso riferimento, termine fine alle ore 13.00 del giorno 1^ dicembre 2009 con le modalità e per il prezzo base dì cui sopra; - per l’esame delle offerte di acquisto, ai sensi dell’art. 572 c.p.c., ovvero per la gara sulle medesime, se presentate in misura superiore ad una, l’udienza del giorno 2 dicembre 2009, ore 9.30 e segg.; 2. VENDITA CON INCANTO - essa deve aver luogo al prezzo sopra indicato; - le offerte in aumento, a pena di inammissibilità, non devono essere inferiori al 3% del prezzo base d’asta per come indicato; - ogni concorrente, per essere ammesso all’incanto, deve presentare istanza di partecipazione, in regola con il bollo, recante, a pena di inefficacia, l’indicazione del numero di r.g.e. della procedura, il bene o il lotto cui l’istanza stessa si riferisce, le proprie generalità (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi); - all’istanza di partecipazione deve essere allegata copia di valido documento di identità del concorrente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale); - in caso di dichiarazione di partecipazione presentata da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; - con l’istanza di partecipazione, da presentarsi in

47 busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere depositato assegno circolare non trasferibile, intestato alle “Poste Italiane s.p.a.”, tramite cui effettuare il versamento della cauzione (ed in conto prezzo di aggiudicazione), in ragione di un decimo del prezzo base d’asta; - all’esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell’esecuzione e la data dell’udienza fissata per la vendita; le buste saranno aperte all’udienza stabilita per l’incanto alla presenza degli offerenti, ove comparsi; - in ogni caso, le spese del trasferimento cedono a carico dell’aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la cancellazione delle formalità; - per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni immobiliari dell’ istanza di partecipazione agli incanti termine fino alle ore 13.00 del giorno 15 dicembre 2009 ore 9.30 e segg., con le modalità e per il prezzo minimo di cui sopra: - per il giorno 16 dicembre 2009, ore 9.30 e segg. la vendita ai pubblici incanti dell’immobile sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell’esperto in atti, cui si fa espresso riferimento, con le modalità e per il prezzo base di cui innanzi; SI AVVISA, ALTRESÌ, CHE LA VENDITA AVVIENE ALLE SEGUENTI CONDIZIONI, SIA QUALORA VISI FACCIA LUOGO SENZA INCANTO, SIA QUALORA VI SI FACCIA LUOGO CON INCANTO: - gli immobili vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, così come identificati, descritti e valutati dall’esperto nella relazione, con ogni eventuale servitù attiva e passiva inerente e quote condominiali relative; - la vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere - ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore - per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni; - l’aggiudicatario dovrà versare la differenza del prezzo (detratta dal prezzo di aggiudicazione la cauzione di cui sopra) entro un termine massimo di 60 giorni dalla data di aggiudicazione mediate assegno circolare non trasferibile intestato a “Poste Italiane s.p.a.” in mancanza, si provvederà a norma dell’art. 587 c.p.c.; - soltanto all’esito degli adempimenti precedenti, della produzione di aggiornati certificati catastali e di aggiornati certificati relativi alle iscrizioni e trascrizioni effettuate sul bene nonché del pagamento delle spese di trasferimento da parte dell’aggiudicatario, per come liquidate dalla Cancelleria, sarà emesso il decreto di trasferimento, ai sensi dell’art. 586 c.p.c.; Lamezia Terme, lì IL CANCELLIERE (C/1) Bruna Bernardi °°°°°°°°°° UFFICIO ESECUZIONI IMMOBILIARI AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI EX ART. 569 COMMA 3 - C.P.C. NELLA PROCEDURA ESECUTIVA IMMOBILIARE N. 57/99 R.E. Il GIUDICE DELL’ESECUZIONE preso atto dell´istanza di vendita formulata dal creditore procedente; rilevato che custode del bene pignorato è la debitrice esecutata; ritenuto opportuno, nonostante lo stato di comproprietà del cespite, disporre comunque la vendita della quota di 1/2 per la cui acquisizione è verosimile un interesse dei contitolari non debitori; considerato, altresì che proprio lo stato di comproprietà del bene, unitamente alla carenza di elementi probatori da cui poter evincere il concreto pericolo di un deterioramento del cespite nelle more della definizione della procedura di vendita, induce a ritenere che la sostituzione della debitrice con un terzo quale custode giudiziario non abbia, allo stato, utilità ex art. 559, comma 4 c.p.c., come novellato dalle leggi 80/2005, 263/2005 e 51/2006, fermo restando l´obbligo del debitore di rendere il conto di gestione ex artt. 560 e 593 c.p.c.; ritenuto di poter condividere e prendere a fondamento del prosieguo della procedura le conclusioni della relazione dell´esperto, in ordine sia all´individuazione del compendio immobiliare che alla stima del relativo valore di mercato; ravvisate, pertanto, le condizioni per procedere, ai sensi degli artt. 569, 571 e 576 c.p.c., come novellati dalle leggi 80/2005, 263/2005 e 51/2006, al prezzo base di euro 22.482,00 alla vendita coattiva del seguente bene: LOTTO UNICO - “quota pari ad 1/2 della piena proprietà di un immobile adibito a civile abitazione sito nel comune di Lamezia Terme, via Maggiordomo, n. 6, riportato nel NCEU al foglio 9, p.lla 907, sub 13, cat. A/4, classe 2, vani tre”. rilevato che occorre fissare i termini per la presentazio-

ne delle offerte di acquisto senza incanto, la successiva udienza per l´esame delle stesse e, per il caso in cui non abbia per qualsiasi motivo luogo la vendita senza incanto, fin d´ora la data per gli incanti; EVIDENZIATO, QUANTO ALLA VENDITA SENZA INCANTO ED A NORMA DEL VIGENTE TESTO DELL´ART. 571 COD. PROC. CIV., CHE: - ciascun offerente, tranne il debitore, è ammesso a formulare offerte per l´acquisto personalmente o a mezzo di procuratore legale anche a norma dell´art. 579, ultimo comma, presentando presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari, dichiarazione, in regola con il bollo, contenente l´indicazione del prezzo, del tempo, del modo del pagamento e di ogni altro elemento utile alla valutazione dell´offerta; - L´OFFERTA È IRREVOCABILE, SALVO CHE: 1. il giudice ordini l´incanto; 2. siano decorsi centoventi giorni dalla sua presentazione e la stessa non sia stata accolta; - L´OFFERTA NON È EFFICACE: 1) se perviene oltre il termine stabilito; 2) se è inferiore al prezzo determinato a norma dell´articolo 568 e più sopra ricordato; e) se l´offerente non presta cauzione, a mezzo di assegno circolare non trasferibile intestato a “Poste Italiane s.p.a.” in misura non inferiore al decimo del prezzo da lui proposto; - l´offerta deve consistere in una dichiarazione, in regola con il bollo, contenente, a pena di inefficacia, l´indicazione del numero di r.g.e. della procedura, del prezzo offerto, del bene (e del lotto) cui si riferisce l´offerta e ogni altro elemento utile alla valutazione di questa; - detta dichiarazione deve, altresì, recare le generalità dell´offerente (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi) ed essere corredata da copia di valido documento di identità dell´offerente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale); - in caso di dichiarazione presentata da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l´esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; - all´offerta, da depositarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere allegato l´assegno circolare per la cauzione, come innanzi indicato; all´esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell´esecuzione e la data dell´udienza fissata per l´esame delle offerte; le buste saranno aperte all´udienza fissata per l´esame delle offerte, alla presenza degli offerenti, ove comparsi; - in ogni caso, le spese del trasferimento cadono a carico dell´aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la cancellazione delle formalità; EVIDENZIATO, QUANTO ALL´EVENTUALE, SUCCESSIVA VENDITA AGLI INCANTI, CHE: - essa deve aver luogo al prezzo sopra indicato di euro 22.482,00; - le offerte in aumento, a pena di inammissibilità, non devono essere inferiori a euro 1.500,00; - ogni concorrente, per essere ammesso all´incanto, deve presentare istanza di partecipazione, in regola con il bollo, recante, a pena di inefficacia, l´indicazione del numero di r.g.e. della procedura, il bene o il lotto cui l´istanza stessa si riferisce, le proprie generalità (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi); - all´istanza di partecipazione deve essere allegata copia di valido documento di identità del concorrente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale); - in caso di dichiarazione di partecipazione presentata da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l´esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; - con l´istanza di partecipazione, da presentarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere depositato assegno circolare non trasferibile, intestato alle “Poste Italiane s.p.a.”, tramite cui effettuare il versamento della cauzione (ed in conto prezzo di aggiudicazione), in ragione di un decimo del prezzo base d´asta; - all´esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell´esecuzione e la data dell´udienza fissata per la vendita; le buste saranno aperte all´udienza stabilita per l´incanto alla presenza degli offerenti, ove comparsi; - in ogni caso, le spese del trasferimento cedono a carico dell´aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la cancellazione delle formalità; FISSA, IN RELAZIONE ALLA VENDITA SENZA INCANTO - per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari delle offerte di acquisto, ex art. 571 c.p.c., dell´immobile sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell´esperto in atti, cui si fa espresso riferimento, termine fine alle ore 13.00 del giorno 01 dicembre 2009 con le modalità e per il prezzo base dì cui sopra; - per l´esame delle offerte di acquisto, ai sensi dell´art. 572 c.p.c., ovvero per la gara sulle medesime, se presentate in misura superiore ad una, l´udienza del giorno 02 dicembre 2009, ore 9.30 e segg.; FISSA, NEL CASO IN CUI LA VENDITA SENZA INCANTO NON ABBIA LUOGO

www.aste.eugenius.it :: - per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni immobiliari dell´istanza di partecipazione agli incanti termine fino alle ore 13.00 del giorno 15 dicembre 2009, con le modalità e per il prezzo minimo di cui sopra: - per il giorno 16 dicembre 2009, ore 9.30 e segg. la vendita ai pubblici incanti dell´immobile sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell´esperto in atti, cui si fa espresso riferimento, con le modalità e per il prezzo base di cui innanzi; STABILISCE, ALTRESÌ, CHE LA VENDITA AVVIENE ALLE SEGUENTI CONDIZIONI, SIA QUALORA VI SI FACCIA LUOGO SENZA INCANTO, SIA QUALORA VI SI FACCIA LUOGO CON INCANTO: - gli immobili vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, così come identificati, descritti e valutati dall´esperto nella relazione, con ogni eventuale servitù attiva e passiva inerente e quote condominiali relative; - la vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. Conseguentemente l´esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere - ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell´anno in corso e dell´anno precedente non pagate dal debitore - per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni; - l´aggiudicatario dovrà versare la differenza del prezzo (detratta dal prezzo di aggiudicazione la cauzione di cui sopra) entro un termine massimo di 60 giorni dalla data di aggiudicazione mediate assegno circolare non trasferibile intestato a “Poste Italiane s.p.a.” in mancanza, si provvederà a norma dell´art. 587 c.p.c.; - soltanto all´esito degli adempimenti precedenti, della produzione di aggiornati certificati catastali e di aggiornati certificati relativi alle iscrizioni e trascrizioni effettuate sul bene nonché del pagamento delle spese di trasferimento da parte dell´aggiudicatario, per come liquidate dalla Cancelleria, sarà emesso il decreto di trasferimento, ai sensi dell´art. 586 c.p.c.; Ulteriori informazioni potranno essere chieste in cancelleria Lamezia Terme, lì 09.10.2009 Il Giudice dell´Esecuzione Dott. Alessandro Brancaccio °°°°°°°°°° AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI PIGNORATI EX ART.569 COMMA 3 CPC SI RENDE NOTO Che il Giudice dell’Esecuzione nella procedura esecutiva immobiliare n° 84/1999 RE, con ordinanza emessa all’udienza del 29.04.2009 ha disposto la vendita senza incanto, in unico lotto, nonché e nel caso in cui la stessa non abbia luogo, ha disposto la vendita con incanto del seguente bene immobile, nello stato di fatto e di diritto in cui si trova Lotto due: “abitazione, avente le caratteristiche di villa, ubicata in Lamezia Terme, alla via Calvario, riportata nel NCEU di detto comune al foglio 19, p.lla 494, cat. A/3, classe 2, vani 12,5, con annessa corte esclusiva, identificata nel NCT al foglio 19, p.lle 78 e 480, rispettivamente di mq. 1240 e 460”; prezzo base d’asta euro 300.000,00 Gli interessati a presentare offerte di acquisto possono esaminare il bene in vendita, chiedendo di accedere al bene immobile, previa comunicazione scritta al debitore-custode, nei giorni e nelle ore indicati dal combinato disposto ex artt. 519 e 147 c.p.c.; FISSA La vendita con incanto per il 16.12.2009 ore 9:30 e segg. presso il Tribunale Ordinario di Lamezia Terme al prezzo base d’asta così come indicato in euro 300.000,00. Ogni concorrente, per essere ammesso all’incanto, deve presentare istanza di partecipazione, in regola con il bollo, recante, a pena di inefficacia, l’indicazione del numero di r.g.e. della procedura, il bene o il lotto cui l’istanza stessa si riferisce, le proprie generalità (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi); All’istanza di partecipazione deve essere allegata copia di valido documento di identità del concorrente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale); In caso di dichiarazione di partecipazione presentata da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; Con l’istanza di partecipazione, da presentarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere depositato assegno circolare non trasferibile, intestato alle “Poste Italiane s.p.a.”, tramite cui effettuare il versamento della cauzione (ed in conto prezzo di aggiudicazione), in ragione di un decimo del prezzo base d’asta; in ogni caso, le spese del trasferimento cadono a carico dell’aggiudicatario, cui resta-

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info@aste.eugenius.it no riservate le attività ed i costi per la cancellazione delle formalità; Il termine ultimo per depositare istanza di partecipazione nella cancelleria delle esecuzioni del Tribunale di Lamezia Terme è entro e non oltre le ore 13.00 del giorno 15.12.2009 per la vendita con incanto; Le offerte in aumento, a pena di inammissibilità, non devono essere inferiori al 3% del prezzo base d’asta. L’immobile viene posto in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trova, così come identificato, descritto e valutato dall’esperto nella relazione; L’aggiudicatario dovrà versare: a) la differenza del prezzo (detratta dal prezzo di aggiudicazione la cauzione di cui sopra) entro un termine massimo di 60 giorni da quando l’aggiudicazione sarà divenuta definitiva (settanta giorni dalla vendita) mediate assegno circolare non trasferibile intestato a “Poste Italiane s.p.a.”; b) depositare idonea ed aggiornata certificazione ipo-catstale concernente l’immobile posto in vendita ed attestante le risultanze delle visure catastali e dei registri immobiliari, nonché del pagamento delle spese di trasferimento da parte dell’aggiudicatario, per come liquidate dalla cancelleria. L’aggiudicatario dovrà provvedere a propria cura e spese alla voltura dell’immobile trasferitogli, alla sanatoria e/o condono di eventuali irregolarità urbanistiche entro 120 giorni dalla notifica del decreto di trasferimento. Ulteriori informazioni potranno essere chieste in cancelleria. Lamezia Terme, lì IL CANCELLIERE (C/1) Bruna Bernardi °°°°°°°°°° PROCEDURA ESECUTIVA IMMOBILIARE N. 16/81 R.E. IL GIUDICE DELL’ESECUZIONE letti gli atti e sciolta la riserva assunta all’udienza del 2.7.2009 ORDINA per il giorno 09 Dicembre 2009, ore 12,00, la vendita all’incanto dei seguenti beni immobili: Lotto uno: “appezzamento di terreno coltivato ad uliveto in Serrastretta, Località Nocelle, riportato nel NCT al foglio 61, p.lle 72 (di mq. 1260), 301 (di mq. 2000), 472(di mq. 46), 473 (di mq. 10), 474 (di mq. 10), 352 (di mq. 43), 353 (di mq. 11); Lotto due: “porzione di fabbricato rurale a due piani, con tettoia chiusa adibita a cucina e sala da pranzo, con ampia corte comune e cancello d’ingresso privato e piccoli appezzamenti di terreno circostanti. Il compendio sito in Serrastretta, Via G. Leopardi, Località Nocelle, è riportato nel NCEU al foglio 61, p.lle 77, sub. 1 e 2, 490, 492 nonché nel NCT al foglio 61, p.lle 462, 491 e 493” STABLISCE 1) Gli immobili vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, così come identificati, descritti e valutati dall’esperto nella relazione, con ogni eventuale servitù attiva e passiva inerente e quote condominiali relative. 2) La vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, onere di qualsiasi genere - ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dall’eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore - per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni; 3) Il prezzo base d’asta è di euro 4.600,00 per il lotto n. 1 e di euro 21.587,00 per il lotto n. 2; 4) Ogni concorrente, per essere ammesso all’incanto, deve presentare, entro le ore 13.00 dell’8 dicembre 2009, nella Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari, istanza di partecipazione, in regola con il bollo, recante, a pena di inefficacia, l’indicazione del numero di r.g.e. della procedura, il bene o il lotto cui l’istanza stessa si riferisce, le proprie generalità (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza, stato civile e,se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi). All’istanza di partecipazione deve essere allegata copia di valido documento di identità del concorrente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale). In caso di dichiarazione di partecipazione presentata da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento. 5) Con l’istanza di partecipazione, da presentarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, devono essere depositati distinti assegni circolari, intestati alle “Poste Italiane S.p.A.”, tramite cui versare le rispettive seguenti somme: - a titolo di cauzione, euro 460,00, per il lotto n. 1 ed euro 2.158,70 per il lotto n. 2; - quali presumibili spese di vendita, euro 920,00 per il lotto n. 1 ed euro 4.317,40 per il lotto n. 2;

6)

All’esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell’esecuzione e la data dell’udienza fissata per la vendita; le buste saranno aperte all’udienza stabilita per l’incanto alla presenza degli offerenti, ove comparsi; 7) La misura minima dell’aumento da apportare all’offerta, a pena di inammissibilità, è pari ad euro 200,00 per il lotto n. 1 ad euro 1.000,00 per il lotto n. 2: 8) Il pagamento del prezzo di aggiudicazione, dedotta la cauzione già prestata, deve essere effettuato dall’aggiudicatario nella Cancelleria delle Esecuzioni Immbiliari entro il sessantesimo giorno dalla data di aggiudicazione, mediante assegno circolare intestato alle “Poste Italiane S.p.A.”; 9) Soltanto all’esito dell’adempimento precedente, della produzione di aggiornati certificati catastali e di aggiornati certificati relativi alle iscrizioni e trascrizioni effettuate sul bene nonché del pagamento delle spese di trasferimento da parte dell’aggiudicatario, cui stano riservate le attività ed i costi per la cancellazione delle formalità, sarà emesso il decreto di trasferimento, ai sensi dell’art. 586 c.p.cUlteriori informazioni potranno essere chieste in cancelleria. Lamezia Terme, lì 02 Luglio 2009 Il Cancelliere C1 Bruna Bernardi °°°°°°°°°° AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI Proc. N. 81/92 R.E. Richiesta da: INTESA GESTIONE CREDITI S.p.A. SI RENDE NOTO Che il giorno 16 Dicembre 2009, ore 12,00 nella sala delle pubbliche udienza di questo Tribunale avanti al Giudice delle Esecuzioni, si procederà alla vendita all’incanto dei beni immobili elencati in calce di proprietà dei debitori Alle seguenti condizioni: Prezzo base: euro 17.352,95 per il primo lotto ogni concorrente per essere ammesso all’incanto, dovrà depositare nella cancelleria di questo Tribunale almeno quattro giorni prima della data fissata per l’incanto: Primo lotto: euro 1.735,30 per cauzione e euro 3.470,59 per spese L’aumento minimo da apportarsi alle offerte è di euro 867,65 L’aggiudicatario dovrà depositare il prezzo di aggiudicazione, dedotta la cauzione già prestata, nelle forme dei depositi giudiziari, entro trenta giorni dall’avvenuta vendita, e dovrà provvedere a sua cura e spese alla voltura catastale dell’immobile trasferitogli. Maggiori informazioni in Cancelleria. ELENCO BENI IMMOBILI: PRIMO LOTTO: Quota parte pari alla metà del magazzino ad uso commerciale in Lamezia Terme - Sant’Eufemia - posto al piano terra del fabbricato sito in Via del Mare, avente una superficie utile di mq. 82; è dotato di due accessori su Via del Mare e di uno sullo spazio di isolamento; è dotato, inoltre, di impianto elettrico, idrico e di servizi; confine con strada statale 18 o Via del Mare; strada comunale, spazio di isolamento da due lati, vano scala del fabbricato, restante proprietà Tropea M. Gabriella e retroscala adibito a scala termica; il bene non presenta difformità urbanistiche, ma non è stato ancora accatastato; il fabbricato, di cui il magazzino fa parte, sorge su una porzione di suolo della superficie di are due e centiare sessanta distinta al NCT del predetto Comune censuario al foglio di mappa 12, particella frazionata 72/c. Lamezia Terme, 16 Aprile 2009 Il Cancelliere (C/1) Bruna Bernardi °°°°°°°°°° AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI PIGNORATI EX ART.569 COMMA 3 CPC SI RENDE NOTO Che il Giudice dell’Esecuzione nella procedura esecutiva immobiliare n° 20/1995 RGE, promossa da Banca Monte dei Paschi di Siena SpA con ordinanza emessa a scioglimento della riserva assunta all’udienza in data 09.07.2009 ha disposto la vendita senza incanto del lotto unico, nello stato di fatto e di diritto in cui si trova per l’udienza del 2.12.2009 ed ha fissato, per il caso in cui la stessa non abbia luogo, la vendita con incanto del medesimo lotto sette nello stato di fatto e di diritto in cui si trova per l’udienza del 16.12.2009 lotto unico - “nuda proprietà di un appartamento sito in Lamezia Terme, via F. Ferlaino, riportato nel NCEU di detto comune al foglio 16, p.lla 667, sub 2, cat. A/4, vani 5,5, nonché piena proprietà di un annesso terreno riportato nel NCT al foglio 16, p.lla 945, classe 1, are 00.04.50, su cui insiste un corpo di fabbrica non condonato e non accatastato”; prezzo base d’asta euro 66.700,00 SI RENDE ANCORE NOTO CHE IL GE HA STABILITO CHE LA VENDITA AVVIENE ALLE SEGUENTI CONDIZIONI: 1. VENDITA SENZA INCANTO - ciascun offerente, tranne il debitore, è ammesso a formulare offerte per l’acquisto personalmente o a mezzo di procuratore legale anche a norma dell’art. 579, ultimo comma, presentando presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari, dichiara-

zione, in regola con il bollo, contenente l’indicazione del prezzo, del tempo, del modo del pagamento e di ogni altro elemento utile alla valutazione dell’offerta; - L’OFFERTA È IRREVOCABILE, SALVO CHE: 1. il giudice ordini l’incanto; 2. siano decorsi centoventi giorni dalla sua presentazione e la stessa non sia stata accolta; - L’OFFERTA NON È EFFICACE: 1) se perviene oltre il termine stabilito; 2) se è inferiore al prezzo determinato a norma dell’articolo 568 e più sopra ricordato; e) se l’offerente non presta cauzione, a mezzo di assegno circolare non trasferibile intestato a “Poste Italiane s.p.a.,”, in misura non inferiore al decimo del prezzo da lui proposto - l’offerta deve consistere in una dichiarazione, in regola con il bollo, contenente, a pena di inefficacia, l’indicazione del numero di r.g.e. della procedura, del prezzo offerto, del bene (e del lotto) cui si riferisce l’offerta e ogni altro elemento utile alla valutazione di questa; - detta dichiarazione deve, altresì, recare le generalità dell’offerente (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi) ed essere corredata da copia di valido documento di identità dell’offerente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale); - in caso di dichiarazione presentata da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; - all’offerta, da depositarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere allegato l’assegno circolare per la cauzione, come innanzi indicato; all’esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell’esecuzione e la data dell’udienza fissata per l’esame delle offerte; le buste saranno aperte all’udienza fissata per l’esame delle offerte, alla presenza degli offerenti, ove comparsi; - in ogni caso, le spese del trasferimento cadono a carico dell’aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la cancellazione delle formalità; - per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari delle offerte di acquisto, ex art. 571 c.p.c., dell’immobile sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell’esperto in atti, cui si fa espresso riferimento, termine fine alle ore 13.00 del giorno 1^ dicembre 2009 con le modalità e per il prezzo base dì cui sopra; - per l’esame delle offerte di acquisto, ai sensi dell’art. 572 c.p.c., ovvero per la gara sulle medesime, se presentate in misura superiore ad una, l’udienza del giorno 2 dicembre 2009, ore 9.30 e segg.; 2. VENDITA CON INCANTO - essa deve aver luogo al prezzo sopra indicato di euro 66.700,00; - le offerte in aumento, a pena di inammissibilità, non devono essere inferiori ad euro 3.000,00; - ogni concorrente, per essere ammesso all’incanto, deve presentare istanza di partecipazione, in regola con il bollo, recante, a pena di inefficacia, l’indicazione del numero di r.g.e. della procedura, il bene o il lotto cui l’istanza stessa si riferisce, le proprie generalità (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi); - all’istanza di partecipazione deve essere allegata copia di valido documento di identità del concorrente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale); - in caso di dichiarazione di partecipazione presentata da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; - con l’istanza di partecipazione, da presentarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere depositato assegno circolare non trasferibile, intestato alle “Poste Italiane s.p.a.”, tramite cui effettuare il versamento della cauzione (ed in conto prezzo di aggiudicazione), in ragione di un decimo del prezzo base d’asta; - all’esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell’esecuzione e la data dell’udienza fissata per la vendita; le buste saranno aperte all’udienza stabilita per l’incanto alla presenza degli offerenti, ove comparsi; - in ogni caso, le spese del trasferimento cedono a carico dell’aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la cancellazione delle formalità; - per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni immobiliari dell’ istanza di partecipazione agli incanti termine fino alle ore 13.00 del giorno 15 dicembre 2009 ore 9.30 e segg., con le modalità e per il prezzo minimo di cui sopra: - per il giorno 16 dicembre 2009, ore 9.30 e segg. la vendita ai pubblici incanti dell’immobile sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell’esperto in atti, cui si fa espresso riferimento, con le modalità e per il prezzo base di cui innanzi; SI AVVISA, ALTRESÌ, CHE LA VENDITA AVVIENE ALLE SEGUENTI CONDIZIONI, SIA QUALORA VISI FACCIA LUOGO SENZA INCANTO, SIA QUALORA VI SI FACCIA LUOGO CON INCANTO:

www.aste.eugenius.it :: - gli immobili vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, così come identificati, descritti e valutati dall’esperto nella relazione, con ogni eventuale servitù attiva e passiva inerente e quote condominiali relative; - la vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere - ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore - per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni; - l’aggiudicatario dovrà versare la differenza del prezzo (detratta dal prezzo di aggiudicazione la cauzione di cui sopra) entro un termine massimo di 60 giorni dalla data di aggiudicazione mediate assegno circolare non trasferibile intestato a “Poste Italiane s.p.a.” in mancanza, si provvederà a norma dell’art. 587 c.p.c.; - soltanto all’esito degli adempimenti precedenti, della produzione di aggiornati certificati catastali e di aggiornati certificati relativi alle iscrizioni e trascrizioni effettuate sul bene nonché del pagamento delle spese di trasferimento da parte dell’aggiudicatario, per come liquidate dalla Cancelleria, sarà emesso il decreto di trasferimento, ai sensi dell’art. 586 c.p.c.; Lamezia Terme, lì IL CANCELLIERE (C/1) Bruna Bernardi °°°°°°°°°° AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI PIGNORATI EX ART.569 COMMA 3 CPC SI RENDE NOTO Che il Giudice dell’Esecuzione nella procedura esecutiva immobiliare n. 13/2000 RGE, promossa da Intesa Gestione Crediti con ordinanza emessa all’udienza del 27.05.2009 ha disposto la vendita senza incanto in unico lotto, nello stato di fatto e di diritto in cui si trova per l’udienza del 2.12.2009 ed ha fissato, per il caso in cui la stessa non abbia luogo, la vendita con incanto del medesimo lotto unico nello stato di fatto e di diritto in cui si trova per l’udienza del 16.12.2009, confermando per il resto il contenuto dell’ordinanza di vendita del 27.06.2007, depositata in cancelleria il 02.07.2007 lotto unico - “immobile sito in Lamezia Terme, contrada Velati, composto da un ingresso, cucinasoggiorno, corridoio, una camera, un bagno, un seminterrato e un sottoscala, esteso per 75,84 mq., riportato nel NCEU di detto comune al foglio 5, p.lla 488, sub 5 e 6” prezzo base euro 12.798,00 SI RENDE ANCORE NOTO CHE IL GE HA STABILITO CHE LA VENDITA AVVIENE ALLE SEGUENTI CONDIZIONI: 1. VENDITA SENZA INCANTO - ciascun offerente, tranne il debitore, è ammesso a formulare offerte per l’acquisto personalmente o a mezzo di procuratore legale anche a norma dell’art. 579, ultimo comma, presentando presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari, dichiarazione, in regola con il bollo, contenente l’indicazione del prezzo, del tempo, del modo del pagamento e di ogni altro elemento utile alla valutazione dell’offerta; - L’OFFERTA È IRREVOCABILE, SALVO CHE: 1. il giudice ordini l’incanto; 2. siano decorsi centoventi giorni dalla sua presentazione e la stessa non sia stata accolta; - L’OFFERTA NON È EFFICACE: 1) se perviene oltre il termine stabilito; 2) se è inferiore al prezzo determinato a norma dell’articolo 568 e più sopra ricordato; e) se l’offerente non presta cauzione, a mezzo di assegno circolare non trasferibile intestato a “Poste Italiane s.p.a.,”, in misura non inferiore al decimo del prezzo da lui proposto - l’offerta deve consistere in una dichiarazione, in regola con il bollo, contenente, a pena di inefficacia, l’indicazione del numero di r.g.e. della procedura, del prezzo offerto, del bene (e del lotto) cui si riferisce l’offerta e ogni altro elemento utile alla valutazione di questa; - detta dichiarazione deve, altresì, recare le generalità dell’offerente (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi) ed essere corredata da copia di valido documento di identità dell’offerente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale); - in caso di dichiarazione presentata da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; - all’offerta, da depositarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere allegato l’assegno circolare per la cauzione, come innanzi indicato; all’esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell’esecuzione e la data dell’udienza fissata per l’esame delle

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Ottobre 2009 info@aste.eugenius.it offerte; le buste saranno aperte all’udienza fissata per l’esame delle offerte, alla presenza degli offerenti, ove comparsi; - in ogni caso, le spese del trasferimento cadono a carico dell’aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la cancellazione delle formalità; - per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari delle offerte di acquisto, ex art. 571 c.p.c., dell’immobile sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell’esperto in atti, cui si fa espresso riferimento, termine fine alle ore 13.00 del giorno 1^ dicembre 2009 con le modalità e per il prezzo base dì cui sopra; - per l’esame delle offerte di acquisto, ai sensi dell’art. 572 c.p.c., ovvero per la gara sulle medesime, se presentate in misura superiore ad una, l’udienza del giorno 2 dicembre 2009, ore 9.30 e segg.; 2. VENDITA CON INCANTO - essa deve aver luogo al prezzo sopra indicato di euro 12.798,00 per il lotto unico - le offerte in aumento, a pena di inammissibilità, non devono essere inferiori al 3% del prezzo base d’asta; - ogni concorrente, per essere ammesso all’incanto, deve presentare istanza di partecipazione, in regola con il bollo, recante, a pena di inefficacia, l’indicazione del numero di r.g.e. della procedura, il bene o il lotto cui l’istanza stessa si riferisce, le proprie generalità (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi); - all’istanza di partecipazione deve essere allegata copia di valido documento di identità del concorrente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale); - in caso di dichiarazione di partecipazione presentata da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; - con l’istanza di partecipazione, da presentarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere depositato assegno circolare non trasferibile, intestato alle “Poste Italiane s.p.a.”, tramite cui effettuare il versamento della cauzione (ed in conto prezzo di aggiudicazione), in ragione di un decimo del prezzo base d’asta; - all’esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell’esecuzione e la data dell’udienza fissata per la vendita; le buste saranno aperte all’udienza stabilita per l’incanto alla presenza

49 degli offerenti, ove comparsi; - in ogni caso, le spese del trasferimento cedono a carico dell’aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la cancellazione delle formalità; - per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni immobiliari dell’ istanza di partecipazione agli incanti termine fino alle ore 13.00 del giorno 15 dicembre 2009 ore 9.30 e segg., con le modalità e per il prezzo minimo di cui sopra: - per il giorno 16 dicembre 2009, ore 9.30 e segg. la vendita ai pubblici incanti dell’immobile sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell’esperto in atti, cui si fa espresso riferimento, con le modalità e per il prezzo base di cui innanzi; SI AVVISA, ALTRESÌ, CHE LA VENDITA AVVIENE ALLE SEGUENTI CONDIZIONI, SIA QUALORA VISI FACCIA LUOGO SENZA INCANTO, SIA QUALORA VI SI FACCIA LUOGO CON INCANTO: - gli immobili vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, così come identificati, descritti e valutati dall’esperto nella relazione, con ogni eventuale servitù attiva e passiva inerente e quote condominiali relative; - la vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere - ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore - per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni; - l’aggiudicatario dovrà versare la differenza del prezzo (detratta dal prezzo di aggiudicazione la cauzione di cui sopra) entro un termine massimo di 60 giorni dalla data di aggiudicazione mediate assegno circolare non trasferibile intestato a “Poste Italiane s.p.a.” in mancanza, si provvederà a norma dell’art. 587 c.p.c.; - soltanto all’esito degli adempimenti precedenti, della produzione di aggiornati certificati catastali e di aggiornati certificati relativi alle iscrizioni e trascrizioni effettuate sul bene nonché del pagamento delle spese di trasferimento da parte dell’aggiudi-

catario, per come liquidate dalla Cancelleria, sarà emesso il decreto di trasferimento, ai sensi dell’art. 586 c.p.c.; Lamezia Terme, lì IL CANCELLIERE (C/1) Bruna Bernardi °°°°°°°°°° AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI PIGNORATI EX ART.569 COMMA 3 CPC SI RENDE NOTO Che il Giudice dell’Esecuzione nella procedura esecutiva immobiliare n° 68/1989 RGE, promossa da MPS SpA con ordinanza emessa all’udienza in data 08.07.2009 ha disposto la vendita senza incanto del lotto unico, nello stato di fatto e di diritto in cui si trova per l’udienza del 2.12.2009 ed ha fissato, per il caso in cui la stessa non abbia luogo, la vendita con incanto del medesimo lotto sette nello stato di fatto e di diritto in cui si trova per l’udienza del 16.12.2009 lotto n. 1 - “appartamento sito in Lamezia Terme, Via S. Miceli, piano 1, interno 2, scala B, esteso per mq. 103, riportato in catasto alla partita 10767, foglio di mappa 24, particella 1039, sub 9, categoria A/3; classe 3; vani 4,5.”; prezzo base d’asta euro 61.587,75 SI RENDE ANCORE NOTO CHE IL GE HA STABILITO CHE LA VENDITA AVVIENE ALLE SEGUENTI CONDIZIONI: 1. VENDITA SENZA INCANTO - ciascun offerente, tranne il debitore, è ammesso a formulare offerte per l’acquisto personalmente o a mezzo di procuratore legale anche a norma dell’art. 579, ultimo comma, presentando presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari, dichiarazione, in regola con il bollo, contenente l’indicazione del prezzo, del tempo, del modo del pagamento e di ogni altro elemento utile alla valutazione dell’offerta; - L’OFFERTA È IRREVOCABILE, SALVO CHE: 1. il giudice ordini l’incanto; 2. siano decorsi centoventi giorni dalla sua presentazione e la stessa non sia stata accolta; - L’OFFERTA NON È EFFICACE: 1) se perviene oltre il termine stabilito; 2) se è inferiore al prezzo determinato a norma dell’articolo 568 e più sopra ricordato; e) se l’offerente non presta cauzione, a mezzo di assegno circolare non trasferibile intestato a “Poste Italiane s.p.a.,”, in misura non inferiore al decimo del prezzo da lui proposto - l’offerta deve consistere in una dichiarazione, in regola con il bollo, contenente, a pena di inefficacia, l’indicazione del numero di r.g.e. della procedura, del prezzo offerto, del bene (e del lotto) cui si rife-

www.aste.eugenius.it :: risce l’offerta e ogni altro elemento utile alla valutazione di questa; - detta dichiarazione deve, altresì, recare le generalità dell’offerente (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi) ed essere corredata da copia di valido documento di identità dell’offerente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale); - in caso di dichiarazione presentata da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; - all’offerta, da depositarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere allegato l’assegno circolare per la cauzione, come innanzi indicato; all’esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell’esecuzione e la data dell’udienza fissata per l’esame delle offerte; le buste saranno aperte all’udienza fissata per l’esame delle offerte, alla presenza degli offerenti, ove comparsi; - in ogni caso, le spese del trasferimento cadono a carico dell’aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la cancellazione delle formalità; - per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari delle offerte di acquisto, ex art. 571 c.p.c., dell’immobile sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell’esperto in atti, cui si fa espresso riferimento, termine fine alle ore 13.00 del giorno 1 dicembre 2009 con le modalità e per il prezzo base dì cui sopra; - per l’esame delle offerte di acquisto, ai sensi dell’art. 572 c.p.c., ovvero per la gara sulle medesime, se presentate in misura superiore ad una, l’udienza del giorno 2 dicembre 2009, ore 9.30 e segg.; 2. VENDITA CON INCANTO - essa deve aver luogo al prezzo sopra indicato di euro 61.587,75; - le offerte in aumento, a pena di inammissibilità, non devono essere inferiori al 3% del prezzo base d’asta sopra indicato - ogni concorrente, per essere ammesso all’incanto, deve presentare istanza di partecipazione, in regola con il bollo, recante, a pena di inefficacia, l’indicazione del numero di r.g.e. della procedura, il bene o il lotto cui l’istanza stessa si riferisce, le proprie generalità (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi); - all’istanza di partecipazione deve essere allegata

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Ottobre 2009 info@aste.eugenius.it copia di valido documento di identità del concorrente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale); - in caso di dichiarazione di partecipazione presentata da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; - con l’istanza di partecipazione, da presentarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere depositato assegno circolare non trasferibile, intestato alle “Poste Italiane s.p.a.”, tramite cui effettuare il versamento della cauzione (ed in conto prezzo di aggiudicazione), in ragione di un decimo del prezzo base d’asta; - all’esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell’esecuzione e la data dell’udienza fissata per la vendita; le buste saranno aperte all’udienza stabilita per l’incanto alla presenza degli offerenti, ove comparsi; - in ogni caso, le spese del trasferimento cedono a carico dell’aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la cancellazione delle formalità; - per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni immobiliari dell’ istanza di partecipazione agli incanti termine fino alle ore 13.00 del giorno 15 dicembre 2009 ore 9.30 e segg., con le modalità e per il prezzo minimo di cui sopra: - per il giorno 16 dicembre 2009 ore 9.30 e segg. la vendita ai pubblici incanti dell’immobile sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell’esperto in atti, cui si fa espresso riferimento, con le modalità e per il prezzo base di cui innanzi; SI AVVISA, ALTRESÌ, CHE LA VENDITA AVVIENE ALLE SEGUENTI CONDIZIONI, SIA QUALORA VISI FACCIA LUOGO SENZA INCANTO, SIA QUALORA VI SI FACCIA LUOGO CON INCANTO: - gli immobili vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, così come identificati, descritti e valutati dall’esperto nella relazione, con ogni eventuale servitù attiva e passiva inerente e quote condominiali relative; - la vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere - ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore - per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni; - l’aggiudicatario dovrà versare la differenza del prezzo (detratta dal prezzo di aggiudicazione la cauzione di cui sopra) entro un termine massimo di 60 giorni dalla data di aggiudicazione mediate assegno circolare non trasferibile intestato a “Poste Italiane s.p.a.” in mancanza, si provvederà a norma dell’art. 587 c.p.c.; - soltanto all’esito degli adempimenti precedenti, della produzione di aggiornati certificati catastali e di aggiornati certificati relativi alle iscrizioni e trascrizioni effettuate sul bene nonché del pagamento delle spese di trasferimento da parte dell’aggiudicatario, per come liquidate dalla Cancelleria, sarà emesso il decreto di trasferimento, ai sensi dell’art. 586 c.p.c.; Lamezia Terme, lì 10.07.2008 IL CANCELLIERE (C/1) Bruna Bernardi °°°°°°°°°° R.E. n. 92/1995 IL GIUDICE DELL’ESECUZIONE Letta l’istanza depositata dal creditore procedente in data 17 giugno 2009; ravvisata la necessità di emanare una nuova ordinanza di vendita da porre a fondamento del programma di liquidazione del residuo compendio pignorato, revocando quella emessa all’udienza del 10 giugno 2009; considerato che la natura e la destinazione degli immobili staggiti, unitamente alla carenza di elementi probatori da cui poter evincere il concreto pericolo di un relativo deterioramento nelle more della definizione della procedura di vendita, inducono a ritenere che la sostituzione della debitrice con un terzo nella qualifica di custode giudiziario non abbia, allo stato, utilità, ex art. 559, comma 4, c.p.c., come novellato dalle leggi 80/2005, 263/2005 e 51/2006, fermo restando l’obbligo della stessa di rendere il conto di gestione, ex artt. 560 e 593 c.p.c.; ritenuto di poter condividere e prendere a fondamento del prosieguo della procedura le conclusioni delle relazioni dell’esperto, in ordine sia all’individuazione del compendio immobiliare che alla stima del relativo valore di mercato; ravvisate, pertanto, le condizioni per procedere, ai sensi degli artt. 569, 571 e 579 c.p.c, come novellati dalle leggi 80/2005, 263/2005 e 51/2006 al prezzo base di euro 15.200,00 per il lotto n.1, di euro 12.600,00 per il lotto n. 2, di euro 3.700,00 per il lotto n. 3, di euro 10.400,00 per il lotto n. 4, di euro 4.800,00 per il lotto n. 5, alla vendita coattiva dei seguenti beni immobili:

50 lotto 1 - “Terreno agricolo sito in Curinga, località Malia, della superficie di mq. 2170, coltivato ad uliveto, riportato nel NCT di detto comune al foglio 6, p.lla 8, classe 2”; lotto 2 - “Terreno agricolo sito in Curinga, località Grivi o Tremolo, con destinazione urbanistica zona E per mq. 326, e, per la restante superficie, ricadente in zona D, sottozona D2, da sottoporre a strumentazione urbanistica esecutiva, riportato nel NCT di detto comune al foglio 13, p.lla 184, qualità vigneto, classe 3”; lotto 3 - “Terreno agricolo sito in Curinga, località Pomello o Calamaio, della superficie di mq. 1220, attualmente incolto, riportato nel NCT di detto comune al foglio 36, p.lla 47, qualità uliveto, classe 4”; lotto 4 - “Terreno agricolo sito in Curinga, località Cunsillo o Rupa, della superficie di mq. 4150, attualmente incolto, riportato nel NCT di detto comune al foglio 40, p.lle 30, 46, 49, qualità querceto, classe U, per le p.lle 30 e 46, e seminativo irriguo, classe 2, per la p.lla 49”; lotto 5 - “Terreno agricolo sito in Curinga, località Rupa, della superficie di mq. 2400, attualmente incolto, riportato nel NCT di detto comune al foglio 54, p.lla 26, qualità seminativo orriguo, classe 2”; rilevato che occorre fissare i termini per la presentazione delle offerte di acquisto senza incanto, la successiva udienza per l’esame delle stesse e, per il caso in cui non abbia per qualsiasi motivo luogo a vendita senza incanto, fin d’ora la data per gli incanti; evidenziato, quanto alla vendita senza incanto ed a norma del vigente testo dell’art. 571 cod. proc. civ. che: - ciascun offerente, tranne il debitore, è ammesso a formulare offerte per l’acquisto personalmente o a mezzo di procuratore legale anche a norma dell’art. 579, ultimo comma, presentando presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari, dichiarazione, in regola con il bollo, contenente l’indicazione del prezzo, del tempo, del modo del pagamento e di ogni altro elemento utile alla valutazione dell’offerta; - L’OFFERTA È IRREVOCABILE, SALVO CHE: 1. il giudice ordini l’incanto; 2. siano decorsi centoventi giorni dalla sua presentazione e la stessa non sia stata accolta; - L’OFFERTA NON È EFFICACE: 1) se perviene oltre il termine stabilito; 2) se è inferiore al prezzo determinato a norma dell’articolo 568 e più sopra ricordato; e) se l’offerente non presta cauzione, a mezzo di assegno circolare non trasferibile intestato a “Poste Italiane s.p.a.,”, in misura non inferiore al decimo del prezzo da lui proposto - l’offerta deve consistere in una dichiarazione, in regola con il bollo, contenente, a pena di inefficacia, l’indicazione del numero di r.g.e. della procedura, del prezzo offerto, del bene (e del lotto) cui si riferisce l’offerta e ogni altro elemento utile alla valutazione di questa; - detta dichiarazione deve, altresì, recare le generalità dell’offerente (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi) ed essere corredata da copia di valido documento di identità dell’offerente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale); - in caso di dichiarazione presentata da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; - all’offerta, da depositarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere allegato l’assegno circolare per la cauzione, come innanzi indicato; all’esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell’esecuzione e la data dell’udienza fissata per l’esame delle offerte; le buste saranno aperte all’udienza fissata per l’esame delle offerte, alla presenza degli offerenti, ove comparsi; - in ogni caso, le spese del trasferimento cadono a carico dell’aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la cancellazione delle formalità; EVIDENZIATO, QUANTO ALL’EVENTUALE, SUCCESSIVA VENDITA AGLI INCANTI, CHE: - essa deve aver luogo al prezzo sopra indicato di euro al prezzo base di euro 15.200,00 per il lotto n.1, di euro 12.600,00 per il lotto n. 2, di euro 3.700,00 per il lotto n. 3, di euro 10.400,00 per il lotto n. 4, di euro 4.800,00 per il lotto n. 5 - le offerte in aumento, a pena di inammissibilità, non devono essere inferiori ad euro 700,00 per il lotto n. 1, ad euro 600,00 per il lotto n. 2, ad euro 170,00 per il lotto n. 3, ad euro 500,00 per il lotto n. 4, ad euro 220,00 per il lotto n. 5; - ogni concorrente, per essere ammesso all’incanto, deve presentare istanza di partecipazione, in regola con il bollo, recante, a pena di inefficacia, l’indicazione del numero di r.g.e. della procedura, il bene o il lotto cui l’istanza stessa si riferisce, le proprie generalità (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi); - all’istanza di partecipazione deve essere allegata copia di valido documento di identità del concorrente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale); - in caso di dichiarazione di partecipazione presentata da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; - con l’istanza di partecipazione, da presentarsi in

busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere depositato assegno circolare non trasferibile, intestato alle “Poste Italiane s.p.a.”, tramite cui effettuare il versamento della cauzione (ed in conto prezzo di aggiudicazione), in ragione di un decimo del prezzo base d’asta; - all’esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell’esecuzione e la data dell’udienza fissata per la vendita; le buste saranno aperte all’udienza stabilita per l’incanto alla presenza degli offerenti, ove comparsi; - in ogni caso, le spese del trasferimento cedono a carico dell’aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la cancellazione delle formalità; FISSA, IN RELAZIONE ALLA VENDITA SENZA INCANTO - per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni immobiliari delle Offerte di acquisto, ex art. 571 c.p.c., dell’immobile sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell’esperto in atti, cui si fa espresso riferimento, termine fino alle ore 13.00 del giorno 1 Dicembre 2009 ore 9.30 e segg., con le modalità e per il prezzo minimo di cui sopra; - per l’esame delle offerte di acquisti, ai sensi dell’art. 572 c.p.c., ovvero per la gara sulle medesime, se presentate in misura superiore ad una, l’udienza del giorno 2 Dicembre 2009, ore 9,30 e segg.; FISSA, NEL CASO IN CUI LA VENDITA SENZA INCANTO NON ABBIA LUOGO. - per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni immobiliari dell’ istanza di partecipazione agli incanti termine fino alle ore 13.00 del giorno 15 Dicembre 2009 ore 9.30 e segg., con le modalità e per il prezzo minimo di cui sopra; - per il giorno 16 dicembre 2009, ore 9.30 e segg. la vendita ai pubblici incanti dell’immobile sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell’esperto in atti, cui si fa espresso riferimento, con le modalità e per il prezzo base di cui innanzi; SI AVVISA, ALTRESÌ, CHE LA VENDITA AVVIENE ALLE SEGUENTI CONDIZIONI, SIA QUALORA VISI FACCIA LUOGO SENZA INCANTO, SIA QUALORA VI SI FACCIA LUOGO CON INCANTO: - gli immobili vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, così come identificati, descritti e valutati dall’esperto nella relazione, con ogni eventuale servitù attiva e passiva inerente e quote condominiali relative; - la vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere - ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore - per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni; - l’aggiudicatario dovrà versare la differenza del prezzo (detratta dal prezzo di aggiudicazione la cauzione di cui sopra) entro un termine massimo di 60 giorni dalla data di aggiudicazione mediate assegno circolare non trasferibile intestato a “Poste Italiane s.p.a.” in mancanza, si provvederà a norma dell’art. 587 c.p.c.; - soltanto all’esito degli adempimenti precedenti, della produzione di aggiornati certificati catastali e di aggiornati certificati relativi alle iscrizioni e trascrizioni effettuate sul bene nonché del pagamento delle spese di trasferimento da parte dell’aggiudicatario, per come liquidate dalla Cancelleria, sarà emesso il decreto di trasferimento, ai sensi dell’art. 586 c.p.c.; DISPONE, QUANTO ALLA PUBBLICITA’ IN FUNZIONE DELLA VENDITA, CHE: - su impulso del procedente, sia predisposto l’avviso di vendita, da pubblicare all’albo dell’Ufficio; - a cura, rischio e spese (rimborsabili ex art. 2770 cod. civ.) del medesimo soggetto, sia data pubblicità: in ogni caso, per una sola volta, della presente ordinanza, escluse le note, su di un quotidiano di informazione a diffusione locale a scelta del creditore, pubblicità da effettuarsi almeno quarantacinque giorni prima del termine per la presentazione delle offerte o della data all’incanto; in ogni caso, per una sola volta, della presente ordinanza, escluse le note, sulla rivista periodica “Aste Info Appalti”, pubblicità da effettuarsi almeno quarantacinque giorni prima del termine per la presentazione delle offerte o della data all’incanto; in ogni caso, per una sola volta, della presente ordinanza, escluse le note, e della relazione di stima dell’esperto sul sito Internet www.aste.eugenius.it, almeno quarantacinque giorni prima del termine per la presentazione delle offerte o della data all’incanto; - il creditore procedente possa, inoltre, dare pubblicità della presente ordinanza, a sua cura ed ove lo ritenga opportuno; a sue spese (rimborsabili ex art. 2770 cod. civ.), con pubblicità muraria, da effettuarsi nei Comuni di Lamezia Terme e di ubicazione degli immobili, almeno quarantacinque giorni prima del termine per la presentazione delle offerte o della data all’incanto; a sue spese (non

www.aste.eugenius.it :: rimborsabili neppure ex art. 2770 cod. civ.), ad un’ulteriore forma di pubblicità dal medesimo prescelta, da eseguirsi almeno quarantacinque giorni prima del termine per la presentazione delle offerte o della data all’incanto; - la pubblicità muraria e l’ulteriore pubblicità prescelta sono dichiarate sin d’ora non necessarie ai fini dell’esperibilità della vendita; - della prova della pubblicità elettronica e a mezzo stampa - da depositarsi in Cancelleria almeno dieci giorni prima delle vendite - sia fatto carico al creditore procedente surrogante; AVVERTE Fin d’ora le parti che, ove all’udienza fissata per la celebrazione dell’incanto, questo non abbia luogo per qualunque motivo, si riserva di applicare immediatamente - e cioè a quella stessa udienza - l’articolo 591 cod. proc. civ., senza alcun rinvio intermedio o ulteriore, in quello stesso contesto sentendo le parti e provvedendo sulla disposizione dell’amministrazione giudiziaria o sulla fissazione di una nuova vendita; ONERA Il creditore procedente di notificare entro il 15 Novembre 2009 la presente ordinanza ai creditori di cui all’art. 498 che non sono comparsi; DA ATTO Di non disporre la sostituzione del custode per le motivazioni di cui sopra; ORDINA Alla debitrice di presentare il conto di gestione, ex artt. 560 e 593 c.p.c., a far data del pignoramento entro e non oltre il 15 Novembre 2009, con espresso avviso che, in caso di inottemperanza, l’omissione sarà valutata ai fini dell’eventuale nomina di un custode esterno; MANDA Alla Cancelleria di per quanto di competenza. Lamezia Terme, lì 17 giugno Il Giudice dell’esecuzione Dott. Alessandro Brancaccio °°°°°°°°°° R.E. N° 22/2009 DECRETO DI NOMINA DELL’ESPERTO PER LA STIMA DEI BENI PIGNORATI E DI CONTESTUALE FISSAZIONE DELL’UDIENZA PER LA DETERMINAZIONE DELLE MODALITA’ DI VENDITA (ART. 569 C.P.C.) IL GIUDICE DELL’ESECUZIONE esaminati gli atti del presente procedimento; letta, in particolare, l’istanza di vendita presentata in data 26.05.2009; preso atto che la documentazione di cui all’art. 567, comma 2, c.p.c. è stata depositata il 4.07.2009; rilevato che, ai sensi dell’art. 569 c.p.c., deve disporsi la nomina di un esperto per la valutazione del/i bene/i pignorato/i e per la conseguente determinazione del prezzo base di vendita; rilevato, inoltre, che occorre fissare l’udienza per l’audizione del/i debitore/i, delle altre parti, degli eventuali comproprietari e dei creditori aventi un diritto di prelazione risultante dai pubblici registri e non intervenuti, al fine di determinare le modalità di vendita del/i bene/i pignorato/i; ritenuto che, per agevolare l’attività della Cancelleria e garantire una maggiore celerità operativa, possa sollecitarsi la collaborazione del procedente quanto alla comunicazione del presente decreto agli altri soggetti del processo esecutivo, nei sensi di seguito indicati; P.Q.M. 1. nomina in qualità di esperto per la stima dei beni pignorati il Dott. PASINI MANOLO; 2. dispone che il solo esperto compaia innanzi a sé, per il conferimento dell’incarico e la prestazione del giuramento il giorno 20.07.2009 ore 13,00; 3. fissa, per la audizione del/i debitore/i, delle altre parti, degli eventuali comproprietari e dei creditori aventi un diritto di prelazione risultante dai pubblici registri e non intervenuti, al fine di determinare le modalità di vendita del/i bene/i pignorato/i, l’udienza del 17.12.2009; 4. avvisa i creditori e il/i debitore/i che copia della perizia sarà loro inviata direttamente dall’esperto almeno quarantacinque giorni prima dell’udienza sopra fissata a mezzo posta ordinaria o a mezzo posta elettronica, laddove le parti abbiano indicato nei rispettivi atti l’indirizzo di posta elettronica presso il quale intendano ricevere le comunicazioni; 5. avvisa il creditore procedente e gli intervenuti, nonché il/i debitore/i, che possono depositare all’udienza note alla relazione purché abbiano provveduto almeno quindici giorni prima ad inviare dette note all’esperto a mezzo posta ordinaria o posta elettronica; 6. avvisa il/i debitore/i che prima che sia fissata la vendita dell’immobile è sua/loro facoltà proporre, a pena di decadenza, istanza di conversione del pignoramento, ex art. 495 c.p.c., al fine di evitare la vendita stessa, con possibilità di pagamento dilazionato sino ad un massimo di 18 mesi l’istanza, a pena di inammissibilità, dovrà essere accompagnata dal versamento di una somma non inferiore ad un quinto dell’importo del credito per cui è stato eseguito il pignoramento e dei crediti dei creditori intervenuti; 7. ordina al/ai debitore/i l’immediata presentazione del rendiconto, ex artt. 560 e 593 c.p.c.; 8. avvisa, altresì, il/i debitore/i che, con l’ordinanza di vendita, potrà altresì essere nominato, ex art. 559 c.p.c., un custode giudiziario dell’immobile; che, anche prima dell’emanazione dell’ordinanza di vendita, si disporrà la nomina di un custode ove si ostacoli, in qualunque modo, il regolare espletamento della procedura esecutiva o non depositi

Gli annunci integrali con eventuali perizie sono consultabili sul sito www.aste.eugenius.it


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Ottobre 2009 info@aste.eugenius.it tempestivamente il rendiconto; avvisa i comproprietari che, se il bene pignorato non è divisibile in natura, è loro facoltà proporre l’acquisto della quota indivisa di proprietà del debitore esecutato; che, nel caso in cui non intendessero esercitare tale facoltà, potrà procedersi alla vendita dello medesimo nella sua interezza, ai sensi dell’art. 600 c.p.c., fatto salvo il loro diritto a percepire una proporzionale parte del prezzo all’esito dell’espletamento della vendita stessa; 10. onera il creditore procedente di provvedere alla notificazione del presente provvedimento ai comproprietari, ai creditori iscritti non intervenuti nelle forme ordinarie entro venti giorni prima dell’udienza di determinazione delle modalità della vendita. Manda alla Cancelleria per la comunicazione del presente provvedimento al suindicato esperto, al creditore procedente, ai creditori intervenuti e al/ai debitore/i. Lamezia Terme, lì 14.07.2009 Il Giudice dell’esecuzione dott. Alessandro Brancaccio 9.

°°°°°°°°°° AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI PIGNORATI EX ART.569 COMMA 3 CPC SI RENDE NOTO Che il Giudice dell’Esecuzione nella procedura esecutiva immobiliare n. 86/1993 RE, ha disposto la vendita con incanto, in unico lotto del seguente bene immobile, nello stato di fatto e di diritto in cui si trova LOTTO UNICO - “quota pari alla metà dell’appartamento posto al terzo piano fuori terra del fabbricato per civile abitazione sito in Pianopoli, località Canicelle, Coop. Ediec A/1, contraddistinto dal numero interno 5, composto da ingresso, soggiorno, cucina, tre camere e bagno, per una superficie utile complessiva di mq. 77,80, oltre a mq. 8,16 di balconi; all’appartamento è annessa una cantina di mq. 8,5, posta al piano seminterrato del medesimo fabbricato; il tutto è riportato nel NCEU del predetto Comune censuario alla partita 1000326, foglio di mappa 6, p.lla 649, sub 7 (l’appartamento) e sub 11 (la cantina); i beni non presentano difformità urbanistiche”. Prezzo base d’asta euro 18.116,70 Gli interessati a presentare offerte di acquisto possono esaminare il bene in vendita, chiedendo di accedere al bene immobile, previa comunicazione scritta al debitore-custode, nei giorni e nelle ore indicati dal combinato disposto ex artt. 519 e 147 c.p.c.; FISSA La vendita con l’incanto per il 09.12.2009 ore 9,30 e segg. al prezzo base d’asta così come indicato. 1. Gli immobili vengono posti in vendita nello stato di fatto e diritto in cui si trovano, così come identificati, descritti e valutati dall’esperto nella relazione, con ogni eventuale servitù attiva e passiva inerente e quote condominiali relative. 2. La vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. Conseguentemente, l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere - ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dall’eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore, per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni. 3. Il prezzo base è di euro 18.116,70. 4. Ogni concorrente, per essere ammesso all’incanto, deve presentare, entro le ore 13.00 del 7 dicembre 2009, nella Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari, stanza di partecipazione, in regola con il bollo, recante, a pena di inefficacia, l’indicazione del numero di r.g.e. della procedura, il bene o il lotto cui l’istanza stessa si riferisce, le proprie generalità (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi). All’istanza di partecipazione deve essere allegata copia di valido documento di identità del concorrente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale). In caso di dichiarazione di partecipazione presentata da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento. 5. Con l’istanza di partecipazione, da presentarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, devono essere depositati distinti assegni circolari, intestati alle “Poste Italiane s.p.a.”, tramite cui versare le rispettive, seguenti somme: - a titolo di cauzione, e nella misura del 10% del prezzo base d’asta, euro 1.811,67; - quali presumibili spese di vendita, e nella misura del 20% del prezzo base d’asta, euro 3.623,34. 6. All’esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell’esecuzione e la data dell’udienza fissata per la vendita; le buste saranno

51 aperte all’udienza stabilita per l’incanto alla presenza degli offerenti, se comparsi; 7. La misura minima dell’aumento da apportare all’offerta, a pena di inammissibilità, è pari ad euro 1.291,14. 8. Il pagamento del prezzo di aggiudicazione, dedotta la cauzione già prestata, deve essere effettuato dall’aggiudicatario nella Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari entro il sessantesimo giorno dalla data di aggiudicazione, mediante assegno circolare intestato alle “Poste Italiane SpA” 9. Soltanto all’esito dell’adempimento precedente, della produzioni di aggiornati certificati catastali e di aggiornati certificati relativi alle iscrizioni e trascrizioni effettuate sul bene nonché del pagamento delle spese di trasferimento da parte dell’aggiudicatario, cui restano riservate le attività e i costi per la cancellazione delle formalità, sarà emesso il decreto di trasferimento, ai sensi dell’art. 586 c.p.c.; Lamezia Terme, lì IL CANCELLIERE (C/1) Bruna Bernardi °°°°°°°°°° AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI procedura esecutiva n° 10/1995 R.G.E. richiesta da Banca di Credito Cooperativo del Lametino Sc a Rl si rende noto che il giorno 9 dicembre 2009 ore 12.00 nella sala delle pubbliche udienze di questo Tribunale, avanti al Giudice delle Esecuzioni, si procederà alla vendita all’incanto dei beni immobili elencati in calce alle seguenti condizioni: prezzo base: euro 13.221,28 per il primo lotto prezzo base: euro 39.663,87 per il secondo lotto ogni concorrente, per essere ammesso all’incanto, dovrà depositare nella Cancelleria di questo Tribunale almeno quattro giorni prima della data fissata per l’incanto. primo lotto: euro 1.322,12 per cauzione e euro 2.644,25 per spese secondo lotto: euro 3.966,38per cauzione e euro 7.932,77 per spese l’aumento minimo da apportarsi alle offerte è di euro 1.032,91 per il primo e di euro 2.582,28 per il secondo lotto. L’aggiudicatario dovrà depositare il prezzo di aggiudicazione, dedotta la cauzione già prestata, nelle forme dei depositi giudiziari, entro trenta giorni dall’avvenuta vendita e dovrà provvedere a sua cura e spese alla voltura catastale dell’immobile trasferitogli. Maggiori informazioni in cancelleria. ELENCO BENI IMMOBILI: PRIMO LOTTO: unità immobiliare posta al piano terra di un fabbricato a tre piani fuori terra sito nel comune di Serrastretta, contrada “Montagnola”, fraz. Accaria; adibita a garage di mq. 88,39; in NCEU del predetto comune al foglio 28, particella 79, sub 3; presenta irregolarità edilizie sanabili a spese dell’aggiudicatario, entro 120 giorni dal trasferimento, mediante il pagamento di una somma di lire 2.000.000 circa, già detratte dal prezzo base d’asta. SECONDO LOTTO: appartamento posto al secondo piano di un fabbricato a tre piani fuori terra sito nel comune di Serrastretta, contrada “Montagnola”, fraz. Accaria; composto da tre stanze da letto, una cucina, un bagno padronale e un bagno di servizio, della superficie netta calpestabile interna di mq. 130.52, più mq. 36.52 di balconi; in NCEU del predetto comune al foglio 28, particella 79, sub 8; presenta irregolarità edilizie sanabili gratuitamente a cura dell’aggiudicatario, entro 120 giorni dal trasferimento. Lamezia Terme, Il Cancelliere (C/1) Bruna Bernardi °°°°°°°°°° AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI procedura esecutiva n° 3/1997 R.G.E. si rende noto che il giorno 09.12.2009 ore 12.00 nella sala delle pubbliche udienze di questo Tribunale, avanti al Giudice delle Esecuzioni, si procederà alla vendita all’incanto dei beni immobili elencati in calce alle seguenti condizioni: prezzo base: euro 12.160,00 per il primo lotto euro 1.600,00 per il secondo lotto Coloro che intendono partecipare all’incanto dovranno depositare nella Cancelleria di questo Tribunale almeno quattro giorni prima del giorno fissato per l’incanto il 10% del suddetto prezzo base a titolo di cauzione, nonché altro 20% a titolo di deposito per il presumibile importo delle spese di trasferimento. L’aumento minimo da apportare all’offerta è, sin d’ora, fissato nella misura del 5% del prezzo base d’asta; entro il termine di sessanta giorni da quando l’aggiudicazione sarà divenuta definitiva (settanta giorni dalla vendita) l’aggiudicatario dovrà versare, nelle forme dei depositi giudiziari, il prezzo di aggiudicazione, detratto l’importo già versato a titolo di cauzione. Per gli immobili su cui grava mutuo fondiario, ai sensi del TU delle leggi in materia bancaria e creditizia (D. Lgs. n.385/93) l’aggiudicatario, entro il termine di sessanta giorni dall’aggiudicazione definitiva (settanta giorni dalla vendita), dovrà pagare all’Istituto mutuante quella parte del prezzo che corrisponde al credito dell’Istituto stesso in capitale, accessori e spese, salvo che non preferisca accollarsi, in conto prezzo di aggiudicazione, il residuo capitale del mutuo

fondiario relativo all’immobile aggiudicato. In tal caso, in ottemperanza all’art. 41 comma 5 del Testo Unico in materia bancaria e creditizia (d. Lgs. n. 385/93), l’aggiudicatario dovrà: a) pagare all’istituto mutuante, nel termine di quindici giorni dalla data di aggiudicazione definitiva, le rate scadute, gli accessori e le spese, dichiarando di volere profittare del mutuo stesso; b) depositare, entro il termine di sessanta giorni dall’aggiudicazione definitiva, nelle forme dei depositi giudiziari, l’eventuale differenza del prezzo di aggiudicazione, ottenuta detraendo dal prezzo di acquisto la cauzione prestata, l’importo del versamento effettuato all’istituto mutuante nonché l’eventuale ammontare del residuo capitale accollato; c) depositare in Cancelleria, al fine del trasferimento, idonea ed aggiornata certificazione, concernente l’immobile sub-astato ed attestante le risultanze delle Visure catastali e dei registri immobiliari. L’aggiudicatario dovrà provvedere a sua cura e spese alla voltura catastale dell’immobile trasferitogli, fermi restando gli obblighi di legge imposti alla parte debitrice. Maggiori informazioni potranno essere assunte presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari del Tribunale Ordinario di Lamezia Terme. ELENCO BENI IMMOBILI: PRIMO LOTTO: n° 1 appartamento, in un edificio di maggiore consistenza, sito al terzo piano fuori terra, con soprastante copertura piana, composto da 2 vani e accessori, in località Ginepri a Lamezia Terme (ex Comune di S. Eufemia Lamezia), distinto con l’interno 14 scala “D”; - identificato in Catasto al foglio di mappa 23 p.lla 289 sub 102 Sezione Censoria di S. Eufemia, in corso di costruzione; - superficie commerciale, pari a mq 47,20 SECONDO LOTTO: n° 1 posto auto, sito al piano seminterrato di un fabbricato di maggiore consistenza, in località Ginepri a Lamezia Terme (ex S. Eufemia Lamezia), - identificato in catasto al foglio di mappa 23 p.lla 289 sub 157 Sezione Censoria di S. Eufemia, categoria C/6, classe 1, consistenza mq 19, rendita catastale euro 20,61. Lamezia Terme, Il Cancelliere (C/1) Bruna Bernardi °°°°°°°°°° AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI PIGNORATI EX ART.569 COMMA 3 CPC SI RENDE NOTO Che il Giudice dell’Esecuzione nella procedura esecutiva immobiliare n° 87/1995 RGE, promossa da MPS con ordinanza emessa all’udienza in data 01.07.2009 ha disposto la vendita con incanto del lotto numero cinque, nello stato di fatto e di diritto in cui si trova per l’udienza del 09.12.2009 lotto n. 5 - “Fabbricato in Lamezia Terme Sambiase - via Mantenga, di tre piani fuori terra, al piano seminterrato vi sono due locali, un servizio igienico, un’autorimessa, la scala di accesso ai piani superiori; al piano rialzato vi sono un soggiorno, una cucina, un bagno ed il vano scala; al primo piano vi sono tre vani, due bagni ed il vano scale; al secondo piano vi sono due locali comunicanti, il vano scala, un balcone ed un ampia superficie terrazzata, per una superficie residenziale complessiva di mq. 183; è in buono stato ed è dotato di impinato idrico - sanitario, elettrico e di riscaldamento; ne costituisce pertinenza il giardino circostante di circa di mq. 112, detto fabbricato, edificato su terreno riportato in NCT al foglio di mappa 85, particelle 1141 e 1152 è in corso di definitivo accatastamento; presenta alcune difformità urbanistiche sanabili entro 120 giorni dalla notificazione del decreto di trasferimento mediante il pagamento della somma di £.8.000.000 (pari a euro 4.131,66) circa, già detratta dal prezzo base d’asta euro 119.307,32 SI RENDE ANCORE NOTO CHE IL GE HA STABILITO CHE LA VENDITA AVVIENE ALLE SEGUENTI CONDIZIONI: VENDITA CON INCANTO - essa deve aver luogo al prezzo base sopra indicato di euro 119.307,32; - le offerte in aumento, a pena di inammissibilità, non devono essere inferiori a euro 1.549,37 per il lotto n. 5 - ogni concorrente, per essere ammesso all’incanto, deve presentare istanza di partecipazione, in regola con il bollo, recante, a pena di inefficacia, l’indicazione del numero di r.g.e. della procedura, il bene o il lotto cui l’istanza stessa si riferisce, le proprie generalità (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi); - all’istanza di partecipazione deve essere allegata copia di valido documento di identità del concorrente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale); - in caso di dichiarazione di partecipazione presentata da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; - con l’istanza di partecipazione, da presentarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere depositato assegno circolare non trasferibile, intestato alle “Poste Italiane s.p.a.”, tramite cui effettuare il versamento della cau-

www.aste.eugenius.it :: zione (ed in conto prezzo di aggiudicazione), in ragione di un decimo del prezzo base d’asta; - all’esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell’esecuzione e la data dell’udienza fissata per la vendita; le buste saranno aperte all’udienza stabilita per l’incanto alla presenza degli offerenti, ove comparsi; - in ogni caso, le spese del trasferimento cedono a carico dell’aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la cancellazione delle formalità; - per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni immobiliari dell’ istanza di partecipazione agli incanti termine fino a quattro giorni prima della data fissata per l’incanto; - per il giorno 9 dicembre 2009, ore 12.00 e segg. la vendita ai pubblici incanti dell’immobile sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell’esperto in atti, cui si fa espresso riferimento, con le modalità e per il prezzo base di cui innanzi; SI AVVISA, ALTRESÌ, CHE LA VENDITA AVVIENE ALLE SEGUENTI CONDIZIONI, SIA QUALORA VISI FACCIA LUOGO SENZA INCANTO, SIA QUALORA VI SI FACCIA LUOGO CON INCANTO: - gli immobili vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, così come identificati, descritti e valutati dall’esperto nella relazione, con ogni eventuale servitù attiva e passiva inerente e quote condominiali relative; - la vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere - ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore - per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni; - l’aggiudicatario dovrà versare la differenza del prezzo (detratta dal prezzo di aggiudicazione la cauzione di cui sopra) entro un termine massimo di 60 giorni dalla data di aggiudicazione mediate assegno circolare non trasferibile intestato a “Poste Italiane s.p.a.” in mancanza, si provvederà a norma dell’art. 587 c.p.c.; - soltanto all’esito degli adempimenti precedenti, della produzione di aggiornati certificati catastali e di aggiornati certificati relativi alle iscrizioni e trascrizioni effettuate sul bene nonché del pagamento delle spese di trasferimento da parte dell’aggiudicatario, per come liquidate dalla Cancelleria, sarà emesso il decreto di trasferimento, ai sensi dell’art. 586 c.p.c.; Lamezia Terme, lì IL CANCELLIERE (C/1) Bruna Bernardi °°°°°°°°°° AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI procedura esecutiva n° 113/1994 R.G.E. richiesta da MPS SpA si rende noto che il giorno 09.12.2009 alle ore 12.00 nella sala delle pubbliche udienze di questo Tribunale, avanti al Giudice delle Esecuzioni, si procederà alla vendita all’incanto dei beni immobili elencati in calce di proprietà de debitor alle seguenti condizioni: prezzo base: euro 72.973,15 ogni concorrente, per essere ammesso all’incanto, dovrà depositare nella Cancelleria di questo Tribunale almeno quattro giorni prima della data fissata per l’incanto le seguenti somme: euro 10% del prezzo base d’asta per cauzione e 20% del prezzo base d’asta per spese L’aumento minimo da apportarsi all’offerta è di euro 2.065,82 L’aggiudicatario dovrà depositare il prezzo di aggiudicazione, dedotta la cauzione già prestata, nelle forme dei depositi giudiziari, entro sessanta giorni da quando l’aggiudicazione sarà divenuta definitiva (settanta giorni dalla vendita). L’aggiudicatario dovrà provvedere a sua cura e spese alla voltura catastale dell’immobile trasferitogli. Maggiori informazioni in cancelleria. Elenco bene immobile: Fabbricato in agro dell’ex Comune di Nicastro, ora Lamezia Terme, alla Contrada Titta Nicotera, composto di un salone, due camere, cucina, due bagni e quattro ripostigli al piano terra, con annessa corte; e di quattro camere, due bagni, un ripostiglio, veranda e soffitta al primo piano. L’intero fabbricato, con annessa corte, confina con strada comunale, torrente Fiumarella e rastante proprietà della parte mutuataria, riportato nel NCEU al foglio 44, particella 314 sub 2 e 314 sub 1, c.da Titta Nicotera, Piano Terra e Primo piano, int. 1, partita n. 8738, e sorge sul terreno da distinguere in catasto al foglio 44, particelle: 314/b, are 1,60, R.D. £10,00, R.A. £.3,68; 315/b, are 6,60, R.D. £,54,45, R.A. £. 9,24 e 316/b, are 7,80, R.D. £.7,41, R.A. £.2,65 Lamezia Terme lì IL CANCELLIERE (C/1) f.to Bruna Bernardi

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Ottobre 2009 info@aste.eugenius.it °°°°°°°°°° AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI procedura esecutiva n° 71/1989 R.G.E. richiesta da Banca MPS SpA si rende noto che il giorno 9 dicembre 2009 ore 12.00 nella sala delle pubbliche udienze di questo Tribunale, avanti al Giudice delle Esecuzioni, si procederà alla vendita all’incanto dei beni immobili elencati in calce alle seguenti condizioni: prezzo base:euro 16.923,25 per il primo lotto prezzo base:euro 17.980,96 per il secondo lotto ogni concorrente, per essere ammesso all’incanto, dovrà depositare nella Cancelleria di questo Tribunale almeno quattro giorni prima della data fissata per l’incanto. primo lotto: euro 1.692,32 per cauzione e euro 3.384,65 per spese secondo lotto: euro 1.798,06 per cauzione e euro 3.596,19 per spese l’aumento minimo da apportarsi alle offerte è di euro 2.065,83 per il primo e di euro 2.194,94 per il secondo lotto. L’aggiudicatario dovrà provvedere a sua cura e spese alla voltura catastale dell’immobile trasferitogli. Entro il termine di sessanta giorni da quando l’aggiudicazione sarà divenuta definitiva (settanta giorni dalla vendita) l’aggiudicatario dovrà versare nelle forme dei depositi giudiziari il prezzo di aggiudicazione, detratto l’importo già versato a titolo di cauzione. Maggiori informazioni in cancelleria. Elenco beni immobili: PRIMO LOTTO: fondo agricolo ubicato in località “Margi” agro di Lamezia Terme-Nicastro catastalmente censito al NCT alla partita 14232 foglio 64, particella 173, vigneto di 1^, superficie complessiva di Ha.1.23.90. Interamente coltivato a vigneto allevato a tendone SECONDO LOTTO: fondo agricolo sito in località “Acanto” agro di Lamezia Terme-Sambiase. Individuato catastalmente alle partite 13738 e 16138, foglio 64 e costituito dalle particelle 149150-151-152-401-402-403, vigneto di 1^, superficie totale di Ha. 1.31.74. Intermante coltivato a vigneto allevato a tendone L’aggiudicatario dovrà provvedere a sua cura e spese alla voltura catastale dell’immobile trasferitogli, fermi restando gli obblighi di legge imposti alla parte debitrice. Lamezia Terme, Il Cancelliere (C/1) Bruna Bernardi °°°°°°°°°°° AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI PIGNORATI EX ART.569 COMMA 3 CPC SI RENDE NOTO Che il Giudice dell’Esecuzione nella procedura esecutiva immobiliare n° 39/94 RGE con ordinanza emessa all’udienza in data 01.07.2009 ha disposto la vendita all’incanto in più lotti, nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano lotto uno - “Comune di Maida loc. Arcomanno qualità uliveto foglio 15 part.35 H. 0.95.20”prezzo base d’asta 16.704,00; lotto due - “Comune di Maida loc. piani di Vena Arcomanno qualità attuale uliveto foglio 15 part. N.60 H. 3.20.40” prezzo base d’asta euro euro 67.648,00; lotto tre - “Comune di Maida loc. Piani di Vena Arcomanno qualità attuale Uliveto foglio 15 part. 25-26 di H. 1.77.50” prezzo base d’asta euro 37.440,00; lotto sei - “Comune di Martirano Lombardo loc. S. Croce qualità attuale superficie boschiva e noceto su Ha. 8.50.00 foglio 17 part. 1-2-3-5-67-8-15-16-17-18-19-20-22 di Ha 36.21.67” prezzo base d’asta euro 208.608,00; lotto sette - “Comune di Martirano Lombardo loc. S. Croce qualità attuale superficie boschiva foglio n.17 part. N. 4.9.14.21 di Ha 41.30.19” prezzo base d’asta euro 237.898,88; lotto otto - “Comune di Martirano Lombardo loc. S. Croce qualità attuale superficie olivetata, bosco e pascolo foglio n.12 part. N. 33-38-4142-43-44-46-47-48-50-51-56-57-58-61-62 di Ha. 51.95.58” prezzo base d’asta euro 320.640,00; lotto nove - “Appezzamento di terreno coltivato ad uliveto sito in Località Piani di Vena del Comune di Maida individuato al catasto al foglio di mappa 23 di Maida part. 1 esteso HA. 69.50 (6.950 mq); il fondo è accessibile, arrivando da Lamezia Terme dalla strada statale 19 dir per Vena di Maida” prezzo base d’asta euro 16.083,20; lotto dieci -”Appezzamento di terreno coltivato ad uliveto sito in Località Piani di Vena del Comune di Maida individuato al catasto al foglio di mappa 23 di Maida part. 33 esteso HA. 2.30.20 (23.020 mq); il fondo è accessibile, arrivando da Lamezia Terme dalla strada statale 19 dir per Vena di Maida” prezzo base d’asta euro 53.324,80; lotto undici - “Appezzamento di terreno coltivato ad uliveto sito in Località Piani di Vena del Comune di Maida individuato al catasto al foglio di mappa 23 di Maida part. 61 esteso HA. 1.16.60 (11.660 mq); il fondo è accessibile, arrivando da Lamezia Terme dalla strada statale 19 dir per Vena di Maida” prezzo base d’asta euro 26.982,40; lotto dodici - “Appezzamento di terreno coltivato ad uliveto sito in Località Piani di Vena del Comune di Maida individuato al catasto al foglio di mappa 23 di Maida part. 49 e 62 esteso Ha

52 1.16.20 (11.620 mq); il fondo è accessibile, arrivando da Lamezia Terme dalla strada statale 19 dir per Vena di Maida” prezzo base d’asta euro 26.886,40 lotto tredici - “Appezzamento di terreno coltivato ad uliveto sito in Località Pino Liboschi del Comune di Maida individuato al catasto al foglio di mappa 55 di Maida part. 97-98-108 esteso Ha. 5.55.40 (55.540 mq); il fondo è accessibile, dalla strada di Maida - San Pietro a Maida, imboccando poi la strada comunale “vecchia Vitale” prezzo base d’asta euro 91.795,20; lotto quindici - “Appezzamento di terreno in Martirano Lombardo sito in prossimità della strada di accesso al centro urbano di Martirano Lombardo individuato in catasto al foglio di mappa 14 part. 171 di Ha. 4.40 (440 mq) seminativo erborato di classe II” prezzo base d’asta euro 83,20; lotto sedici - “Appezzamento di terreno in Martirano Lombardo sito in prossimità della strada di accesso al centro urbano di Martirano Lombardo individuato in catasto al foglio di mappa 7 part. 24 seminativo erborato di classe II esteso di Ha 7.50 (750 mq), il fondo è raggiungibile percorrendo la strada che collega Martirano Lombardo a Martirano Antico” prezzo base d’asta euro 249,60; lotto diciassette - “Appezzamento di terreno sito in località Molinara Campomaggio del comune di Martirano Lombardo, individuato in catasto al foglio di mappa 19 di Martirano Lombardo part. 95 seminativi classe III e part. 138 pascolo di classe unica, esteso Ha 2.33.20 (23.320 mq) il fondo è accessibile attraverso una stradina sterrata sconnessa che si diparte dalla strada che collega San Mango d’Aquino a Martirano Lombaro” prezzo base d’asta euro 5.388,80; lotto diciotto - “ appezzamento di terreno sito in località Ginestra del comune di Martirano Antico, individuato in catasto al foglio di mappa 23 di Martirano Lombardo part. 157 castagneto da frutto di classe II esteso are 3.40 (340 mQ) il fondo è raggiungibile da una diramazione della strada che collega Martirano Lombardo a Conflenti” prezzo base d’asta euro 128,00; FISSA La vendita con incanto per il 16 dicembre 2009 ore 9.30 e ss. presso il Tribunale ordinario di Lamezia Terme -Gli immobili vengono posti in vendita nello stato di fatto e diritto in cui si trovano, così come identificati, descritti e valutati dall’esperto nella relazione, con ogni eventuale servitù attiva e passiva inerente e quote condominiali relative. -La vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. Conseguentemente, l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere - ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dall’eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore -, per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni. -Chiunque, tranne il debitore, intenderà partecipare alla vendita, dovrà presentare entro le ore 13.00 del quinto giorno precedente la vendita nella cancelleria delle esecuzioni Immobiliari, istanza di partecipazione in bollo recante a pena di inefficacia, l’indicazione del numero di r.g.e della procedura il bene ed il lotto cui l’istanza stessa si riferisce, le proprie generalità (nome cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza ed lezione di domicilio nel comune di Lamezia Terme, stato civile, e se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi). All’istanza di partecipazione deve essere allegata copia di valido documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (procura speciale o certificato camerale) in caso di partecipazione di più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento, che a pena di inammissibilità non devono essere inferiore al 5% del prezzo base d’asta. -Con l’istanza di partecipazione, da presentarsi in busta chiusa senza segni di riconoscimento presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari del Tribunale di Lamezia Terme, dovranno essere depositati distinti assegni circolari intestati a “ Poste Italiane Spa” cui versare a titolo cauzione, il 10% del prezzo base d’asta e a titolo di spesa il 20% del prezzo base d’asta. -All’esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell’esecuzione e la data dell’udienza fissata per la vendita; le buste saranno aperte all’udienza stabilita per l’incanto alla presenza degli offerenti, se comparsi. -Il pagamento del prezzo di aggiudicazione dedotta la cauzione già prestata, deve essere effettuata dall’aggiudicatario nella Cancelleria delle Esecuzioni immobiliari entro 120 giorni dall’udienza di vendita, mediante assegno circolare intestato a “ Poste Italiane Spa” -Soltanto all’esito dell’adempimento precedente, della produzione di aggiornati certificati catastali e di

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aggiornati certificati relativi alle iscrizioni e trascrizioni effettuate sul bene nonché del pagamento delle spese di trasferimento da parte dell’aggiudicatario, cui restano riservate le attività e i costi per la cancellazione delle formalità, sarà emesso il decreto di trasferimento, ai sensi dell’art. 586 cpc. Ulteriori informazioni potranno essere chieste in Cancelleria Lamezia Terme, lì IL CANCELLIERE (C/1) f.to Bruna Bernardi °°°°°°°°°°° AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI PIGNORATI EX ART.569 COMMA 3 CPC SI

RENDE

NOTO

Che il Giudice dell’Esecuzione nella procedura esecutiva immobiliare n° 27/2006 RGE, promossa da Banca MPS SpA con ordinanza emessa all’udienza del 01.07.2009 ha disposto la vendita con incanto in più lotti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano per l’udienza del 16.12.2009 lotto due - “appezzamento di terreno sito in Vena di Maida, esteso per 23.290 mq., riportato nel NCT di detto comune al foglio 11, p.lle 72 e 78”; prezzo base d’asta euro 7.875,00 lotto tre - “appezzamento di terreno sito in Vena di Maida, esteso per 51.978 mq., riportato nel NCT di detto comune al foglio 11, p.lle 59, 64 e 74”; prezzo base d’asta euro 17.437,50 SI RENDE ANCORE NOTO CHE IL GE HA STABILITO CHE LA VENDITA AVVIENE ALLE SEGUENTI CONDIZIONI: VENDITA CON INCANTO - essa deve aver luogo al prezzo sopra indicato di euro 7.875,00 per il lotto n. 2, di euro 17.437,50 per il lotto n. 3; - le offerte in aumento, a pena di inammissibilità, non devono essere inferiori al 3% del prezzo base d’asta; - ogni concorrente, per essere ammesso all’incanto, deve presentare istanza di partecipazione, in regola con il bollo, recante, a pena di inefficacia, l’indicazione del numero di r.g.e. della procedura, il bene o il lotto cui l’istanza stessa si riferisce, le proprie generalità (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi); - all’istanza di partecipazione deve essere allegata copia di valido documento di identità del concorrente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale); - in caso di dichiarazione di partecipazione presentata da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; - con l’istanza di partecipazione, da presentarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere depositato assegno circolare non trasferibile, intestato alle “Poste Italiane s.p.a.”, tramite cui effettuare il versamento della cauzione (ed in conto prezzo di aggiudicazione), in ragione di un decimo del prezzo base d’asta; - all’esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell’esecuzione e la data dell’udienza fissata per la vendita; le buste saranno aperte all’udienza stabilita per l’incanto alla presenza degli offerenti, ove comparsi; - in ogni caso, le spese del trasferimento cedono a carico dell’aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la cancellazione delle formalità; - per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni immobiliari dell’ istanza di partecipazione agli incanti termine fino alle ore 13.00 del giorno 15 dicembre 2009 ore 9.30 e segg., con le modalità e per il prezzo minimo di cui sopra: - per il giorno 16 dicembre 2009, ore 9.30 e segg. la vendita ai pubblici incanti dell’immobile sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell’esperto in atti, cui si fa espresso riferimento, con le modalità e per il prezzo base di cui innanzi; SI AVVISA, ALTRESÌ, CHE LA VENDITA AVVIENE ALLE SEGUENTI CONDIZIONI, SIA QUALORA VISI FACCIA LUOGO SENZA INCANTO, SIA QUALORA VI SI FACCIA LUOGO CON INCANTO: - gli immobili vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, così come identificati, descritti e valutati dall’esperto nella relazione, con ogni eventuale servitù attiva e passiva inerente e quote condominiali relative; - la vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere - ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore - per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni; - l’aggiudicatario dovrà versare la differenza del prezzo

(detratta dal prezzo di aggiudicazione la cauzione di cui sopra) entro un termine massimo di 60 giorni dalla data di aggiudicazione mediate assegno circolare non trasferibile intestato a “Poste Italiane s.p.a.” in mancanza, si provvederà a norma dell’art. 587 c.p.c.; - soltanto all’esito degli adempimenti precedenti, della produzione di aggiornati certificati catastali e di aggiornati certificati relativi alle iscrizioni e trascrizioni effettuate sul bene nonché del pagamento delle spese di trasferimento da parte dell’aggiudicatario, per come liquidate dalla Cancelleria, sarà emesso il decreto di trasferimento, ai sensi dell’art. 586 c.p.c.; Lamezia Terme, lì IL CANCELLIERE (C/1) Bruna Bernardi °°°°°°°°°°° AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI PIGNORATI EX ART.569 COMMA 3 CPC SI RENDE NOTO Che il Giudice dell’Esecuzione nella procedura esecutiva immobiliare n. 111/1992 RE, ha disposto la vendita con incanto, in più lotti dei seguenti beni immobili, nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano lotto uno - “complesso immobiliare a tre paini fuori terra, oltre interrato e piccolo vano ricavato nel sottotetto, corredato da una corte esclusiva completamente recintata, sulla quale è ubicato un manufatto in muratura destinato a locali di sgombero ed autorimesse. Lo stabile è corredato da un terreno caratterizzato dalla presenza di sporadiche piante da frutto e qualche olivo. L’intero compendio è riportato nel NCEU del comune di Lamezia Terme al foglio 85, p.lla 2038, sub 1 (corte e portico), sub 2, piano S1 - T, cat. A/2, classe U, vani 4,5, 146,00 mq., sub 3, piano T-1, 2-3, cat. A/2, classe U, 14 vani, mq. 344, nonché nel NCT al foglio 85, p.lla 2037, qualità vigneto, classe 1^, mq. 1620”. Prezzo base d’asta euro 190.000,00; lotto due - “appezzamenti di terreno siti in Amato, località Umbri e Stanizzi, riportati nel NCT di detto comune al foglio 18, p.lle 141, mq. 3040, 226, mq. 2200, 278, mq. 1540, 288, mq. 410, 269, mq. 1000, 282, 310 mq., 274, mq. 1180, 219, mq. 150, 109, mq. 1180, 229, mq. 1520, 270, mq. 660, 283, mq. 340, 287, mq. 310, 271, mq. 490, 273, mq. 440, 275, mq. 1550, 289, mq. 600, 292, mq. 220”. Prezzo base d’asta euro 3.500,00 Gli interessati a presentare offerte di acquisto possono esaminare il bene in vendita, chiedendo di accedere al bene immobile, previa comunicazione scritta al debitore-custode, nei giorni e nelle ore indicati dal combinato disposto ex artt. 519 e 147 c.p.c.; FISSA La vendita con l’incanto per il 09.12.2009 ore 12,00 e segg. al prezzo base d’asta così come indicato. 1. Gli immobili vengono posti in vendita nello stato di fatto e diritto in cui si trovano, così come identificati, descritti e valutati dall’esperto nella relazione, con ogni eventuale servitù attiva e passiva inerente e quote condominiali relative. 2. La vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. Conseguentemente, l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere - ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dall’eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore -, per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni. 3. Il prezzo base è di euro 190.000,00 (al netto delle spese di condono pari ad euro 65.200,00) per il lotto n. 1 e di euro 3.500,00 (al netto delle spese di affrancazione pari ad euro 4.582,50) per il lotto n. 2; 4. Ogni concorrente, per essere ammesso all’incanto, deve presentare, entro le ore 13.00 dell’8 dicembre 2009, nella Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari, istanza di partecipazione, in regola con il bollo, recante, a pena di inefficacia, l’indicazione del numero di r.g.e. della procedura, il bene o il lotto cui l’istanza stessa si riferisce, le proprie generalità (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi). All’istanza di partecipazione deve essere allegata copia di valido documento di identità del concorrente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale). In caso di dichiarazione di partecipazione presentata da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento. 5. Con l’istanza di partecipazione, da presentarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, devono essere depositati distinti assegni circolari, intestati alle “Poste Italiane s.p.a.”, tramite cui versare le rispettive, seguenti somme: -a titolo di cauzione, euro 19.000,00 per il lotto

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Ottobre 2009 info@aste.eugenius.it n. 1; euro 350,00 per il lotto n. 2; -quali presumibili spese di vendita, euro 38.000,00 per il lotto n. 1; euro 700,00 per il lotto n. 2; 6 All’esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell’esecuzione e la data dell’udienza fissata per la vendita; le buste saranno aperte all’udienza stabilita per l’incanto alla presenza degli offerenti, se comparsi; 7 La misura minima dell’aumento da apportare all’offerta, a pena di inammissibilità, è pari ad euro 9.000,00 per il lotto n. 1 e ad euro 170,00 per il lotto n. 2; 8. Il pagamento del prezzo di aggiudicazione, dedotta la cauzione già prestata, deve essere effettuato dall’aggiudicatario nella Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari entro il sessantesimo giorno dalla data di aggiudicazione, mediante assegno circolare intestato alle “Poste Italiane SpA” 9. Soltanto all’esito dell’adempimento precedente, della produzioni di aggiornati certificati catastali e di aggiornati certificati relativi alle iscrizioni e trascrizioni effettuate sul bene nonché del pagamento delle spese di trasferimento da parte dell’aggiudicatario, cui restano riservate le attività e i costi per la cancellazione delle formalità, sarà emesso il decreto di trasferimento, ai sensi dell’art. 586 c.p.c.; 10 La pubblicità dell’incanto deve essere effettuata almento trenta giorni prima del 9 dicembre 2009 tramite: - affissione, da parte della Cancelleria, nell’albo di questo Tribunale, di un avviso contentente tutti i dati riportati nell’ordinanza di vendita; - inserzione, da parte del creditore procedente o surrogante, per almeno una volta, del bando di gara sul quotidiano di informazione locale “Il Domani”, sulla rivista “Aste - Info appalti” e sul sito internet “www.aste.eugenius.it”. Lamezia Terme, lì IL CANCELLIERE (C/1) Bruna Bernardi °°°°°°°°°° AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI procedura esecutiva n° 101/92 R.E. richiesta da MPS SpA SI RENDE NOTO che il giorno 09.12.2009 alle ore 12.00 nella sala delle pubbliche udienze di questo Tribunale, avanti al Giudice delle Esecuzioni, si procederà alla vendita all’incanto dei beni immobili elencati in calce, alle seguenti condizioni: prezzo base: euro 7.932,76 per il primo lotto prezzo base: euro 30.356,11 per il secondo lotto ogni concorrente, per essere ammesso all’incanto, dovrà depositare nelle forme dei depositi Giudiziari, nella Cancelleria di questo Tribunale almeno quattro giorni prima della data fissata per l’incanto: primo lotto euro 793,27 per cauzione e euro 1.586,55 per spese secondo lotto euro 3.035,61 per cauzione e euro 6.071,22 per spese L’aumento minimo da apportarsi all’offerta è di euro 1.032,91 per ciascun lotto. L’aggiudicatario dovrà provvedere a sua cura e spese alla voltura catastale dell’immobile trasferitogli. Entro sessanta giorni da quando l’aggiudicazione sarà divenuta definitiva (settanta giorni dalla vendita) l’aggiudicatario dovrà versare, nelle forme dei depositi giudiziari, il prezzo di aggiudicazione, detratto l’importo già versato a titolo di cauzione. Maggiori informazioni in cancelleria. ELENCO BENI IMMOBILI: PRIMO LOTTO: Appezzamento di terreno in agro di Jacurso, località Basile, esteso mq. 2.500, in forma trapezoidale e di giacitura pianeggiante, confina con strada comunale Basile, seminativo irriguo di 2^ classe, riportato in NCT del predetto Comune censuario alla partita 1474, foglio di mappa 1, particella 588; SECONDO LOTTO: Appezzamento di terreno in agro di Jacurso, località Zocca, esteso mq. 1.700, ricadente in area con destinazione urbanistica in parte verde di rispetto ed in parte zona residenziale intensiva; sul predetto appezzamento di terreno insistono due fabbricati per civile abitazione dei quali vengono posti in vendita solo i due locali al piano terra adibiti a deposito a garage estesi mq. 36 il primo e mq. 65 il secondo; confina con strada nazionale e con strada comunale salita S. Lucia, il terreno è riportato in catasto alla partita 1474 del foglio di mappa 3, particella 704, i locali al piano terra possono essere indicati in catasto al foglio 3, particella 850, cat c/6, classe 1^. Lamezia Terme lì IL CANCELLIERE (C/1) Bruna Bernardi °°°°°°°°°° AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI procedura esecutiva n° 137/1992 R.G.E. richiesta da… si rende noto che il giorno 9 dicembre 2009 ore 12.00 nella sala delle pubbliche udienze di questo Tribunale, avanti al Giudice delle Esecuzioni, si procederà alla vendita all’incanto dei beni immobili elencati in calce alle seguenti condizioni: prezzo base: euro 28.000,00 per il primo lotto ogni concorrente, per essere ammesso all’incanto, dovrà depositare nella Cancelleria di

53 questo Tribunale almeno quattro giorni prima della data fissata per l’incanto: primo lotto: euro 2.800,00 per cauzione e euro 5.600,00 per spese l’aumento minimo da apportarsi alle offerte è di euro 774,69. L’aggiudicatario dovrà provvedere a sua cura e spese alla voltura catastale dell’immobile trasferitogli. Entro il termine di sessanta giorni da quando l’aggiudicazione sarà divenuta definitiva (settanta giorni dalla vendita) l’aggiudicatario dovrà versare nelle forme dei depositi giudiziari il prezzo di aggiudicazione, detratto l’importo già versato a titolo di cauzione. Maggiori informazioni in cancelleria. ELENCO BENI IMMOBILI: PRIMO LOTTO: fabbricato per civile abitazione costituito da un piano terra e da un piano seminterrato sito in Nocera Terinese, località Marina De Luca, Viale Stazione. Il pianoterra è costituito da un ingresso, tre stanze da letto, un bagno grande, un bagno piccolo, un soggiorno angolo cottura e un ripostiglio, per una superficie di mq. 120 circa; il piano seminterrato è costituito da un officina, porticato soggiorno, bagnetto, cucina e ripostiglio per una superficie di mq. 120 circa; il fabbricato è stato realizzato in base alla concessione edilizia n. 808 del 19.01.1985 e alla successiva concessione per esecuzione dei lavori di variante n. 4870 del 25.07.1989, ma non risulta ancora accatastato; il suolo su cui sorge è riportato in catasto al foglio di mappa 45, pericella 58 di mq. 610. L’immobile nello stato di fatto in cui si trova non è conforme alla vigente normativa urbanistica ed è sanabile, mediante il pagamento della somma di £.1.500.000 circa, già detratta dal prezzo base d’asta, entro 120 giorni dalla notifica del decreto di trasferimento. Lamezia Terme, IL CANCELLIERE (C/1) Bruna Bernardi °°°°°°°°°° AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI procedura esecutiva n° 32/1988 RE richiesta da Cassa di Risparmio di Calabria e di Lucania si rende noto che il giorno 09.12.2009 ore 12.00 nella sala delle pubbliche udienze di questo Tribunale, avanti al Giudice delle Esecuzioni, si procederà alla vendita all’incanto dei beni immobili elencati in alle seguenti condizioni: prezzo base: euro 17.187,68 per il primo lotto ogni concorrente, per essere ammesso all’incanto, dovrà depositare nella Cancelleria di questo Tribunale almeno quattro giorni prima della data fissata per l’incanto primo lotto: euro 1.718,76 per cauzione e euro 3.437,53 per spese l’aumento minimo da apportarsi alle offerte è di euro 774,69 per il primo lotto l’aggiudicatario dovrà depositare il prezzo di aggiudicazione, dedotta la cauzione già prestata, nelle forme dei depositi giudiziari, entro trenta giorni dall’avvenuta vendita. Maggiori informazioni in cancelleria. ELENCO BENI IMMOBILI: PRIMO LOTTO: Terreno posto nel Comune di Lamezia Terme (già S. Eufemia) località “LISO”, a destinazione agricola, esteso mq. 5.9740, distinto al catasto terreni del Comune di Lamezia Terme (già S. Eufemia) al foglio di mappa 12, particelle 84 - 126 - 154 - 292 - 804 - partita 3963. Lamezia Terme lì IL CANCELLIERE (C/1) Bruna Bernardi °°°°°°°°°° AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI procedura esecutiva n° 28/1985 R.G.E. richiesta da MPS SpA si rende noto che il giorno 09.12.2009 ore 12.00 nella sala delle pubbliche udienze di questo Tribunale, avanti al Giudice delle Esecuzioni, si procederà alla vendita all’incanto dei beni immobili elencati in calce alle seguenti condizioni: prezzo base: euro 21.788,69 per il primo lotto prezzo base: euro 6.557,76 per il secondo lotto ogni concorrente, per essere ammesso all’incanto, dovrà depositare nelle forme dei depositi giudiziari nella Cancelleria di questo Tribunale almeno quattro giorni prima della data fissata per l’incanto le seguenti somme: primo lotto: euro 2.178,86 per cauzione e euro 4.357,73 per spese secondo lotto: euro 655,77 per cauzione e euro 1.311,55 per spese l’aumento minimo da apportarsi alle offerte è di euro 1.032,91 per il primo lotto e di euro 516,46 per il secondo lotto; l’aggiudicatario dovrà provvedere a sue cure e spese alla voltura catastale dell’immobile trasferitogli. Entro il termine di sessanta giorni da quando l’aggiudicazione sarà divenuta definitiva (settanta giorni dalla vendita) l’aggiudicatario dovrà versare nelle forme dei depositi giudiziari il prezzo di aggiudicazione, detratto l’importo già versato a titolo di cauzione. Maggiori informazioni in cancelleria. ELENCO BENI IMMOBILI: PRIMO LOTTO: locale terraneo sito in Serrastretta, fraz. Cancello Via San Giorgio di un vano distinto in più ambienti adibito alla lavorazione del pane ed alla vendita al pubblico, ricopren-

te una superficie di mq. 280 insistente su due zonette di suolo in agro di Serrastretta loc. Malapezza, la prima in catasto alla part. 3198, foglio 63, p/lla 8/C (def. N. 246) di mq. 20; SECONDO LOTTO: appezzamento di terreno in agro di Serrastretta, loc. Malapezza di are 12,40 in catasto alla part. 4184, fol. 63, p/lla 21, vigneto di I Lamezia Terme lì IL CANCELLIERE (C/1) f.to Bruna Bernardi °°°°°°°°°° AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI PIGNORATI EX ART.569 COMMA 3 CPC SI RENDE NOTO Che il Giudice dell’Esecuzione nella procedura esecutiva immobiliare n°.64/1994 RE, con ordinanza emessa all’udienza del 27.05.2009 ha disposto la vendita con incanto dei seguenti beni immobili, nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano Lotto uno - “Fabbricato di recente costruzione situato nel comune di Nocera Terinese, via G. Angotti (lc. Varanello), elevato a due piani fuori terra oltre a un piano seminterrato, destinato a civile abitazione, in catasto a Foglio 26, particella 522”; prezzo base d’asta euro 122.296,96 Lotto due - “Fabbricato di recente costruzione situato nel comune di Nocera Torinese, località “Marina De Luca”, consistente nel magazzino posto al piano terra, in catasto al foglio 18 particella 94 subalterno (scheda accatastamento n. 1106 del 21.04.1984)”; prezzo base d’asta 26.938,39 Gli interessati a presentare offerte di acquisto possono esaminare il bene in vendita, chiedendo di accedere al bene immobile, previa comunicazione scritta al debitore-custode, nei giorni e nelle ore indicati dal combinato disposto ex artt. 519 e 147 c.p.c.; FISSA La vendita con incanto per il 09.12.2009 ore 9:30 e segg. presso il Tribunale Ordinario di Lamezia Terme al prezzo base d’asta sopra indicato. Ogni concorrente, per essere ammesso all’incanto, deve presentare istanza di partecipazione, in regola con il bollo, recante, a pena di inefficacia, l’indicazione del numero di r.g.e. della procedura, il bene o il lotto cui l’istanza stessa si riferisce, le proprie generalità (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi); All’istanza di partecipazione deve essere allegata copia di valido documento di identità del concorrente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale); In caso di dichiarazione di partecipazione presentata da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; Con l’istanza di partecipazione, da presentarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere depositato assegno circolare non trasferibile, intestato alle “Poste Italiane s.p.a.”, tramite cui effettuare il versamento della cauzione (ed in conto prezzo di aggiudicazione), in ragione di un decimo del prezzo base d’asta; in ogni caso, le spese del trasferimento cadono a carico dell’aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la cancellazione delle formalità; L’offerta di acquisto è irrevocabile, salvo che: il giudice ordini l’incanto, siano decorsi 120 gg dalla sua presentazione e la stessa non sia stata accolta. Il termine ultimo per depositare istanza di partecipazione nella cancelleria delle esecuzioni del Tribunale di Lamezia Terme è entro e non oltre quattro giorni prima la data fissata per la vendita con incanto; le offerte in aumento, a pena di inammissibilità, non devono essere inferiori a euro 2.582,28 per il primo lotto e ad euro 1.291,14 per il secondo lotto. L’immobile viene posto in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trova, così come identificato, descritto e valutato dall’esperto nella relazione; L’aggiudicatario dovrà versare: a) la differenza del prezzo (detratta dal prezzo di aggiudicazione la cauzione di cui sopra) entro un termine massimo di 60 giorni dalla data di aggiudicazione mediate assegno circolare non trasferibile intestato a “Poste Italiane s.p.a.”; b) depositare idonea ed aggiornata certificazione ipo-catstale concernente l’immobile posto in vendita ed attestante le risultanze delle visure catastali e dei registri immobiliari, nonché del pagamento delle spese di trasferimento da parte dell’aggiudicatario, per come liquidate dalla cancelleria. L’aggiudicatario dovrà provvedere a propria cura e spese alla voltura dell’immobile trasferitogli, alla sanatoria e/o condono di eventuali irregolarità urbanistiche entro 120 giorni dalla notifica del decreto di trasferimento. Ulteriori informazioni potranno essere chieste in cancelleria. Lamezia Terme, lì IL CANCELLIERE (C/1) Bruna Bernardi °°°°°°°°°° AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI procedura esecutiva n° 29/1995 R.G.E. richiesta da MPS SpA si rende noto che il giorno 09.12.2009 alle ore 12.00 nella sala delle pubbliche udienze di questo Tribunale,

www.aste.eugenius.it :: avanti al Giudice delle Esecuzioni, si procederà alla vendita all’incanto dei beni immobili elencati in calce di proprietà come sopra alle seguenti condizioni: prezzo base: euro 41.885,10 per il primo lotto euro 34.269,59 per il secondo lotto euro 38.500,40 per il terzo lotto euro 27.288,75 per il quarto lotto euro 27.711,83 per il quinto lotto ogni concorrente, per essere ammesso all’incanto, dovrà depositare nella Cancelleria di questo Tribunale almeno quattro giorni prima della data fissata per l’incanto le seguenti somme: primo lotto: 10% prezzo base per cauzione e 20% prezzo base per spese secondo lotto: 10% prezzo base per cauzione e 20% prezzo base per spese terzo lotto: 10% prezzo base per cauzione e 20% prezzo base per spese quarto lotto: 10% prezzo base per cauzione e 20% prezzo base per spese quinto lotto: 10% prezzo base per cauzione e 20% prezzo base per spese l’aumento minimo da apportarsi alle offerte è di euro 5.112,92 per il primo lotto euro 4.183,30 per il secondo lotto euro 4.699,76 per il terzo lotto euro 3.331,15 per il quarto lotto euro 3.382,79 per il quinto lotto l’aggiudicatario dovrà provvedere a Sua cura e spese alla voltura catastale dell’immobile trasferitogli. Entro il termine di sessanta giorni da quando l’aggiudicazione sarà divenuta definitiva (sessanta giorni dalla vendita) l’aggiudicatario dovrà depositare, nelle forme dei depositi giudiziari, il prezzo di aggiudicazione, detratto l’importo già versato a titolo di cauzione. Maggiori informazioni in cancelleria. ELENCO BENI IMMOBILI: lotto

Individuazione catastale e superficie utile netta

Lotto 1 Comune di Sant’Eufemia, foglio n°9, particelle n° 838, 1/2 piano terra (mq. 31,5), 1/2 corte (mq. 67,5), p. primo mq. 83+15,60 di balconi Lotto 2 Comune di Sant’Eufemia, foglio n°9, particelle n° 838, 1/2 piano terra (mq. 38,5), 1/2 corte (mq. 25) e secondo (mq. 83+15,60 di balconi) Lotto 3 Comune di Sambiase, Foglio n°76, particelle n° 889: piano terra e primo Lotto 4 Comune di Sambiase, Foglio n° 76, part.lla n° 889: Piano secondo Lotto 5 Comune di Sambiase, Foglio n°76, particella n° 889 sub 5 (mq. 130,60)

Superficie utile Superficie utile Valore finale lorda (in mq) netta (in mq) (arrotondato)

270 di corte, 197,6 45 piano terra 83 di appartamento 26 di balconi

198.000.000

100 di corte, 162,10 55 di porticato, 83 di appartamento 26 di balconi

162.000.000

212

182,80

182.000.000

118 + 18 mq balconi 128,80

129.000.000

118 + 21 di balconi 130,6

131.000.000

Lamezia Terme Il Cancelliere (C/1) Bruna Bernardi

C

Calabria

TRIBUNALE DI

LOCRI

CANCELLERIA ESECUZIONI IMMOBILIARI SI RENDE NOTO che il Giudice dell’esecuzione, DAVIDE LAURO, letti gli atti della procedura Esecutiva n. 1/1994 promossa da ITALFONDIARIO SPA DISPONE procedersi alla vendita dei beni immobili indicati nella parte descrittiva dell’allegata ordinanza di vendita alle condizioni ivi previste nei punti da 1. a 28. DESCRIZIONE DEGLI IMMOBILI: LOTTO n. 1: “Piena proprietà , per la quota di 1/8, dell’appartamento di circa 109 mq., in Siderno, costituito da un solo piano f.t.; al NCEU risulta accatastato al foglio 34, part. 79, Cat. A/4, cons. vani 4, rendita 107,42 Euro” PREZZO BASE D’ASTA: Euro 15.715,00 CAUZIONE: 10% DEL PREZZO LOTTO n. 2: “Piena proprietà dell’immobile in Siderno, adibito ad uso magazzino, ad un piano f.t., cons. di circa 60 mq.; presente al NCEU al foglio 33, part. 312 sub 2, come fabbricato in corso di costruzione” PREZZO BASE D’ASTA: Euro 23.619,00 CAUZIONE: 10% DEL PREZZO LOTTO n. 3: “Piena proprietà dell’immobile in Siderno, adibito ad uso magazzino, ad un piano f.t., ma in realtà accatastata al NCEU come A/5 (abitazione di tipo ultrapopolare), al foglio 33,

Gli annunci integrali con eventuali perizie sono consultabili sul sito www.aste.eugenius.it


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Ottobre 2009

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info@aste.eugenius.it part. 312 sub 5 e foglio 33, part. 474 di vani 2 e una rendita di 46,48 Euro” PREZZO BASE D’ASTA: Euro 535.089,00 CAUZIONE: 10% DEL PREZZO PRINCIPALI CONDIZIONI DI VENDITA SENZA INCANTO (Per quanto non indicato vedere l’ordinanza di vendita del 15.05.2008 (punti da 1 a 28) riportata di seguito al presente avviso) La vendita senza incanto, in cui si procederà all’esame delle singole offerte ai sensi degli artt. 572 e 573 cpc, avverrà all’udienza del 23.10.2009 alle seguenti condizioni: - entro le ore 12,00 del giorno antecedente la vendita, l’offerente deve presentare nella cancelleria delle esecuzioni immobiliari domanda in bollo (vedi ordinanza di vendita per la compilazione) per partecipare alla vendita senza incanto; - l’offerta deve essere inserita in busta chiusa, al cui esterno non sarà consentito annotare nessun altro elemento e specialmente quelli che possono condurre ad identificare il bene per il quale l’offerta è prestata; - l’offerta deve essere accompagnata dal deposito della cauzione, pari alla decima parte del prezzo offerto, da versare con assegni circolari “NON TRASFERIBILI” intestati all’offerente, che, a cura dell’offerente, dovranno essere inseriti nella medesima busta; - le offerte in aumento, nel caso di cui all’art. 573 cpc, non potranno essere inferiori al 3% del prezzo base; - l’offerente dovrà, nel termine perentorio di gg. 60 dall’aggiudicazione, depositare: - il residuo prezzo, detratto l’importo per cauzione già versato; - l’importo complessivo per le spese collegate alla vendita necessarie per l’emanazione del decreto di trasferimento; - il mancato versamento del prezzo residuo nei termini indicati comporterà la decadenza dell’aggiudicazione e la perdita della cauzione, ed esporrà l’aggiudicatario inadempiente alle conseguenze di cui all’art. 587 co II cpc (richiamato dall’art. 574, III co, cpc); PRINCIPALI CONDIZIONI DI VENDITA CON INCANTO (Per quanto non indicato vedere l’ordinanza di vendita del 15.05.2008 (punti da 1 a 28) riportata di seguito al presente avviso) Ove si debba procedere ai sensi degli artt. 571, 572 e 573 cpc, il pubblico incanto avverrà all’udienza del 23.10.2009, con il prezzo riportato nell’ordinanza di vendita alle seguenti condizioni: - ciascun offerente, tranne il debitore e tutti i soggetti per legge non ammessi alla vendita, dovrà depositare, sino all’inizio effettivo dell’udienza di vendita, unitamente all’istanza di partecipazione all’incanto (non in busta chiusa), una somma pari al 10% del prezzo base d’asta sopraindicato a titolo di cauzione, mediante consegna in Cancelleria di assegni circolari NON TRASFERIBILI intestati all’offerente; - le offerte in aumento non potranno essere inferiori al 3% del prezzo base; - se l’offerente non diviene aggiudicatario, la cauzione è restituita nella misura stabilita dall’art. 580 cpc; - l’aggiudicatario, invece, dovrà versare il saldo e l’importo delle spese secondo quanto previsto per la vendita senza incanto, ferma restando la decadenza di cui all’art. 587 cpc in caso di mancato deposito. IL SITO INTERNET SUL QUALE E’ PUBBLICATA LA RELAZIONE DI STIMA è: www.aste.eugenius.it Custode Giudiziario: Avv. Francesca SPEZIALI (Tel. 0964.20179) Maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la Cancelleria Esecuzioni Immobiliari di questo Tribunale e/o presso il custode giudiziario. ESTRATTO CONFORME PER USO PUBBLICITA’. Locri, 09 luglio 2009 - ORDINANZA DI VENDITA TRIBUNALE DI LOCRI - Sezione Civile - Esecuzioni R.E. Imm.: 1/1994 IL GIUDICE DELL’ESECUZIONE, ..... OMISSIS .... , - DISPONE PROCEDERSI ALLA VENDITA DEGLI IMMOBILI SU DESCRITTI; - STABILISCE per la vendita, che avverrà senza incanto e, successivamente, nei soli casi previsti nuovo testo dell’art. 569 cpc, con il metodo dell’incanto, alle seguenti condizioni: 1) L’immobile pignorato sarà posto in vendita nella consistenza indicata nella perizia di stima (dell’Arch. A. PECCHIA) che deve intendersi qui per intero richiamata e trascritta, anche con riferimento alla condizione urbanistica del bene; 2) ognuno, tranne il debitore, è ammesso a offrire per l’acquisto dell’immobile pignorato personalmente o a mezzo di procuratore legale, anche per persona da nominare (art. 579, ultimo comma); 3) entro le ore 12,00 del giorno antecedente la vendita, l’offerente deve presentare, anche a mezzo di persona diversa, nella cancelleria delle esecuzioni immobiliari DOMANDA IN BOLLO per partecipare alla vendita senza incanto, contenente A) l’indicazione del prezzo che si intende offrire (che, a pena di inefficacia, non può essere inferiore del prezzo base suindicato, salve eventuali e successive riduzioni); B) la data della vendita e la procedura cui si riferisce; C) le generalità (compreso il codice fiscale) proprie e - se in regime di comunione legale del coniuge; D) l’indicazione della volontà di avvalersi, ve ne sussistano i presupposti, dei benefici fiscali per la prima casa; E) le indicazioni circa il tempo (comunque non superiore a 60 giorni dalla aggiudicazione, limite che si riterrà implicitamente ricollegato nel massimo, alla mancata indicazione di un termine diverso), il modo del pagamento o ogni altro elemento utile alla valuta-

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zione dell’offerta; F) la dichiarazione di aver letto la relazione di stima (consultabile sull’apposito sito internet o presso la cancelleria esecuzioni) e di averne compreso il contenuto ed, inoltre, di conoscere lo stato dell’immobile; G) copia di valido documento di identità del soggetto che sottoscrive l’offerta; H) in caso di offerta presentata per conto e per nome di una società, certificato della Cancelleria Commerciale dal quale risulti la costituzione della società ed i poteri conferiti all’offerente in udienza nonché l’indicazione della partita IVA: I) la dichiarazione di residenza o l’elezione di domicilio nel comune nel quale ha sede il Tribunale competente per l’esecuzione (art. 174 disp. att. cod. proc. civ.), pena l’effettuazione delle comunicazioni presso la cancelleria dello stesso ufficio; L) la sottoscrizione dei genitori esercenti la potestà e l’autorizzazione del giudice tutelare ove l’offerente sia un minore; l’offerta deve essere inserita in una busta chiusa, al cui esterno il cancelliere annoterà esclusivamente: A) il nome del giudice dell’esecuzione o del professionista delegato che provvederà alla vendita; B) la data fissata per l’esame delle offerte; C) i dati della persona che materialmente ha provveduto al deposito; non sarà consentito annotare nessun altro elemento, e specialmente quelli che possono condurre ad identificare il bene per il quale l’offerta è prestata; l’offerta deve essere accompagnata dal deposito della cauzione, pari alla decima parte dl prezzo offerto, da versare tramite assegni circolari NON TRASFERIBILI intestati all’offerente, che a cura dell’offerente stesso, dovranno essere inseriti nella medesima busta; l’offerta non sarà considerata efficace: A) se perviene oltre il termine appositamente indicato; B) se è inferiore al prezzo base, eventualmente ribassato; C) se l’offerente non presta cauzione, con le modalità e nella misura appena indicate; l’offerta si considera irrevocabile ad eccezione delle ipotesi in cui: A) il giudice, in presenza di più offerte valide, disponga la gara tra gli offerenti (art. 573 cpc); B) il giudice, nonostante le offerte, ordini l’incanto (es. art. 572 cpc); C) siano decorsi centoventi giorni dalla sua presentazione e la stessa non sia stata accolta; l’offerente (od il procuratore legale a norma degli artt. 571 e 579 c.p.c.) dovrà presentarsi il giorno fissato presso il Tribunale di Locri, sala delle pubbliche udienze, ore 9,00 e ss., per assistere all’esame delle offerte; l’udienza di vendita è fissata per il giorno 06.11.2008, e si terrà presso il Tribunale di Locri, sala delle pubbliche udienze, ore 9,00 e ss.; ivi si procederà all’esame delle singole offerte, ai sensi degli artt. 572 (per l’ipotesi in cui vi sia una sola offerta) e 573 cpc (ove vi siano più offerte); in presenza di più offerte valide, alla stessa udienza si inviteranno gli offerenti alla gara di cui all’art. 573 cpc, ove le offerte in aumento non potranno essere inferiori al 3% DEL PREZZO BASE. in caso di mancata aggiudicazione, l’importo versato a titolo di cauzione verrà restituito alla chiusura delle operazioni di vendita; in caso di aggiudicazione, l’offerente dovrà, nel termine perentorio di gg. 60 dall’aggiudicazione, depositare il residuo prezzo, detratto l’importo per cauzione già versato, in un libretto di deposito postale intestato alla Procedura e vincolato all’ordine del Giudice dell’Esecuzione; in caso di aggiudicazione, inoltre, l’offerente dovrà versare nel medesimo libretto di deposito (intestato alla Procedura e vincolato all’ordine del Giudice dell’esecuzione), e nello stesso termine, l’importo complessivo delle spese collegate alla vendita, che saranno all’uopo comunicate dalla cancelleria e che saranno necessarie per l’emanazione del decreto di trasferimento; il mancato versamento del prezzo residuo nei termini indicati comporterà la decadenza dell’aggiudicazione e la perdita della cauzione, ed esporrà l’aggiudicatario inadempiente alle conseguenze di cui all’art. 587 co II cpc (richiamato dall’art. 574, III co., cpc); maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la cancelleria del Tribunale di Locri; la presente ordinanza dovrà essere affissa almeno 45 giorni prima del termine fissato per la presentazione delle offerte, all’Albo del Tribunale di Locri per tre giorni continui a cura della Cancelleria - nel rispetto del combinato disposto degli artt. 490 e 570 cpc e dovrà contenere: A) gli estremi identificativi del bene previsti nell’art. 555 cpc; B) il valore dell’immobile determinato a norma dell’art. 568 cpc; C) il sito Internet sul quale è pubblicata la relativa relazione di stima; D) il nome ed il recapito telefonico del custode nominato in sostituzione del debitore, con l’avvertimento che maggiori informazioni possono essere fornite dalla cancelleria del Tribunale o dal predetto custode; la stessa ordinanza, sempre 45 giorni prima del termine per la presentazione delle offerte, dovrà essere pubblicata sia mediante manifesti murali da affiggersi nei Comuni di Siderno e Locri, (invitando all’uopo il creditore ad allegare copia di n. 1 manifesto murale; fattura relativa alle spese di stampa dei manifesti murali e fattura relativa alle spese di affissione dei manifesti murali) nonché mediante pubblicazione per una volta su PROGETTO ASTE (quotidiano Il Domani + periodico Aste + Internet Eugenius), a cura del creditore procedente; in particolare: A) fatture e copie dei manifesti murali dovranno essere depositate in Cancelleria, fino all’udienza di vendita; B) l’attestato di avvenuta pubblicazione sul PROGETTO ASTE dovrà essere inviato mediante fax direttamente dalla società che gestisce il servizio (media-

tag s.p.a.) presso la Cancelleria del Tribunale, al n. 0964.20732; 18) ove si debba procedere all’incanto, e cioè per il caso in cui non siano proposte offerte d’acquisto entro il termine stabilito, ovvero per il caso in cui le stesse non siano efficaci ai sensi dell’art. 571, ovvero per il caso in cui si verifichi una delle circostanze previste dall’art. 572, terzo comma, ovvero per il caso, infine, in cui la vendita senza incanto non abbia luogo per qualsiasi altra ragione (es.: gara in aumento non tenuta per mancanza di adesioni, art. 573 cpc), si fissa fin d’ora per l’udienza del 23,01.2009 il pubblico incanto, che avverrà secondo quanto previsto nei punti che precedono, ad eccezione di quanto appresso specificato; 19) ciascun offerente, tranne il debitore e tutti i soggetti per legge non ammessi alla vendita, dovrà depositare, sino all’inizio effettivo dell’udienza di vendita, unitamente all’istanza di partecipazione all’incanto (non in busta chiusa), una somma pari al 10% del prezzo base sopraindicato a titolo di cauzione, mediante consegna in Cancelleria - Ufficio Esecuzioni Immobliari - di assegni circolari NON TRASFERIBILI intestati all’offerente; 20) la domanda di partecipazione all’incanto dovrà riportare le complete generalità dell’offerente, l’indicazione del codice fiscale e, nell’ipotesi di persona coniugata, il regime patrimoniale prescelto ed i dati del coniuge; in caso di offerta presentata per conto e per nome di una società, dovrà essere prodotto Certificato della Cancelleria Commerciale dal quale risulti la costituzione della società ed i poteri conferiti all’offerente in udienza nonché l’indicazione della Partita IVA; in tale istanza dovrà essere anche indicato se l’offerente intende avvalersi delle agevolazioni previste per l’acquisto della prima casa; 21) le forme di pubblicità sono le stesse previste per la vendita senza incanto, con la differenza che il termine di 45 giorni deve essere calcolato a ritroso dalla data dell’incanto; 22) se l’offerente non diviene aggiudicatario, la cauzione è immediatamente restituita dopo la chiusura dell’incanto, salvo che lo stesso non abbia omesso di partecipare al medesimo, personalmente o a mezzo di procuratore speciale, senza documentato e giustificato motivo; in tal caso la cauzione è restituita solo nella misura dei nove decimi dell’intero e la restante parte è trattenuta alla procedura in vista della futura distribuzione; 23) l’aggiudicatario, invece, dovrà versare il saldo e l’importo delle spese secondo quanto previsto ai punti 12 e 13, ferma restando la decadenza di cui all’art. 587 cpc in caso di mancato deposito; 24) ad incanto avvenuto, potranno essere presentate in Cancelleria offerte di acquisto entro il termine di giorni dieci, ma non saranno efficaci se il prezzo offerto non sarà superiore di almeno 1/5 superiore rispetto a quello raggiunto in sede d’incanto (art. 584 cpc) e se l’offerta non sarà accompagnata dal deposito di una somma pari al 10% del maggior prezzo nella stessa indicato, da imputarsi a cauzione; 25) le offerte in aumento andranno effettuate in Cancelleria con le firme di cui all’art. 571 cpc (cfr. punti 2, 3 e 4), prestando cauzione per una somma pari al doppio della cauzione versata per partecipare all’incanto; 26) su tali offerte il giudice, verificatone la regolarità, indìce la gara, cui possono partecipare, oltre gli offerenti in aumento e l’aggiudicatario, anche gli offerenti al precedente incanto che, entro il termine appositamente fissato abbiano integrato la cauzione nella misura di cui al punto 24); 27) se nessuno degli offerenti in aumento partecipa alla gara indetta a norma del terzo comma, l’aggiudicazione diventa definitiva, ed il giudice pronuncia a carico degli offerenti di cui al primo comma, salvo che ricorra un documentato e giustificato motivo, la perdita della cauzione, il cui importo è trattenuto come rinveniente a tutti gli effetti dell’esecuzione; 28) alla medesima udienza fissata per l’incanto, ove lo stesso vada deserto, si procederà a valutare le istanze di assegnazione eventualmente depositate, oppure ad adottare i provvedimenti di cui all’art. 591 cpc (amministrazione giudiziaria o nuovo esperimento di vendita); FISSA Entro 45 giorni dalla data fissata per il deposito delle offerte di acquisto il termine entro il quale la presente ordinanza deve essere notificata, a cura del creditore che ha chiesto la vendita, ai creditori iscritti e non comparsi, ove presenti. Si comunichi, ...... OMISSIS ....... LOCRI, 15 maggio 2008 F.to IL GIUDICE DELL’ESECUZIONE Dott. DAVIDE LAURO °°°°°°°°°° CANCELLERIA ESECUZIONI IMMOBILIARI SI RENDE NOTO (ai sensi del combinato disposto dagli artt. 490 e 570 c.p.c.) che il Giudice dell’Esecuzione, Dr. DAVIDE LAURO, letti gli atti della procedura Esecutiva n. 10/1991 promossa da I.F.I.M. - ISTITUTO FINANZIARIO DEL MEZZOGIORNO DISPONE procedersi alla vendita dei beni immobili indicati nella parte descrittiva dell’allegata ordinanza di vendita alle condizioni ivi previste nei punti da 1. a 28. DESCRIZIONE DEGLI IMMOBILI: LOTTO UNICO: “Diritto di piena proprietà sull’immobile, adibito a civile abitazione, a tre piani fuori terra in Siderno, via Jonio, identificato nel Catasto al foglio di mappa n. 36, particella n. 197

www.aste.eugenius.it :: sub 1”; PREZZO BASE: Euro 119.170,00 - CAUZIONE: 10% DEL PREZZO PRINCIPALI CONDIZIONI DI VENDITA SENZA INCANTO (Per quanto non indicato vedere l’ordinanza di vendita del 28.10.2006 (punti da 1 a 28) riportata di seguito al presente avviso) La vendita senza incanto, in cui si procederà all’esame delle singole offerte ai sensi degli artt. 572 e 573 cpc, avverrà all’udienza del 05.11.2009 alle seguenti condizioni, CON I PREZZI DA RIDURRE DI 1/4: - entro le ore 12,00 del giorno antecedente la vendita, l’offerente deve presentare nella cancelleria delle esecuzioni immobiliari domanda in bollo (vedi ordinanza di vendita per la compilazione) per partecipare alla vendita senza incanto; - l’offerta deve essere inserita in busta chiusa, al cui esterno non sarà consentito annotare nessun altro elemento e specialmente quelli che possono condurre ad identificare il bene per il quale l’offerta è prestata; - l’offerta deve essere accompagnata dal deposito della cauzione, pari alla decima parte del prezzo offerto, da versare con assegni circolari “NON TRASFERIBILI” intestati all’offerente, che, a cura dell’offerente, dovranno essere inseriti nella medesima busta; - le offerte in aumento, nel caso di cui all’art. 573 cpc, non potranno essere inferiori al 3% del prezzo base; - l’offerente dovrà, nel termine perentorio di gg. 60 dall’aggiudicazione, depositare: - il residuo prezzo, detratto l’importo per cauzione già versato; - l’importo complessivo per le spese collegate alla vendita necessarie per l’emanazione del decreto di trasferimento; - il mancato versamento del prezzo residuo nei termini indicati comporterà la decadenza dell’aggiudicazione e la perdita della cauzione, ed esporrà l’aggiudicatario inadempiente alle conseguenze di cui all’art. 587 co II cpc (richiamato dall’art. 574, III co, cpc); PRINCIPALI CONDIZIONI DI VENDITA CON INCANTO (Per quanto non indicato vedere l’ordinanza di vendita del 28.10.2006 (punti da 1 a 28) riportata di seguito al presente avviso) Ove si debba procedere ai sensi degli artt. 571, 572 e 573 cpc, il pubblico incanto avverrà all’udienza del 04.02.2010, alle seguenti condizioni, CON I PREZZI DA RIDURRE DI 1/4: - ciascun offerente, tranne il debitore e tutti i soggetti per legge non ammessi alla vendita, dovrà depoditare, sino all’inizio effettivo dell’udienza di vendita, unitamente all’istanza di partecipazione all’incanto (non in busta chiusa), una somma pari al 10% del prezzo base d’asta sopraindicato a titolo di cauzione, mediante consegna in Cancelleria di assegni circolari NON TRASFERIBILI intestati all’offerente; - le offerte in aumento non potranno essere inferiori al 3% del prezzo base; - se l’offerente non diviene aggiudicatario, la cauzione è restituita nella misura stabilita dall’art. 680 cpc; - l’aggiudicatario, invece, dovrà versare il saldo e l’importo delle spese secondo quanto previsto per la vendita senza incanto, ferma restando la decadenza di cui all’art. 587 cpc in caso di mancato deposito. IL SITO INTERNET SUL QUALE E’ PUBBLICATA LA RELAZIONE DI STIMA è: www.aste.eugenius.it Custode Giudiziario: dr.ssa Fausta APRIGLIANO (tel. 0964.20643) Maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la Cancelleria Esecuzioni Immobiliari di questo Tribunale e/o presso il custode giudiziario. ESTRATTO CONFORME PER USO PUBBLICITA’. Locri, 08 settembre 2009 - ORDINANZA DI VENDITA TRIBUNALE DI LOCRI - Sezione Civile - Esecuzioni R.E. Imm.: 10-1991 IL GIUDICE DELL’ESECUZIONE, ..... OMISSIS...., ORDINA ai debitori di fornire al nuovo custode il rendiconto dell’attività svolta fino ad oggi, nonché ogni documento necessario al fine di adempiere compiutamente l’incarico affidatogli; - DISPONE a revoca di ogni precedente provvedimento, PROCEDERSI ALLA VENDITA DEGLI IMMOBILI SU DESCRITTI; - STABILISCE per la vendita, che avverrà senza incanto e, successivamente, nei soli casi previsti nuovo testo dell’art. 569 cpc, con il metodo dell’incanto, alle seguenti condizioni: 1) L’immobile pignorato sarà posto in vendita, a corpo, nella consistenza indicata nella perizia di stima (dell’Ing. D. Panetta) da intendersi qui per intero richiamata e trascritta, anche con riferimento alla condizione urbanistica del bene; 2) ognuno, tranne il debitore, è ammesso a offrire per l’acquisto dell’immobile pignorato personalmente o a mezzo di procuratore legale, anche per persona da nominare (art. 579, ultimo comma); 3) entro le ore 12,00 del giorno antecedente la vendita, l’offerente deve presentare, anche a mezzo di persona diversa, nella cancelleria delle esecuzioni immobiliari DOMANDA IN BOLLO per partecipare alla vendita senza incanto, contenente A) l’indicazione del prezzo che si intende offrire (che, a pena di efficacia, non può essere inferiore del prezzo base suindicato, salve eventuali e successive riduzioni); B) la data della vendita e la procedura cui si riferisce; C) le generalità (compreso il codice fiscale) proprie e se in regime di comunione legale del coniuge; D) l’indicazione della volontà di avvalersi, ve ne sussistano i presupposti, dei benefici fiscali per la prima

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casa; E) le indicazioni circa il tempo (comunque non superiore a 60 giorni dalla aggiudicazione, limite che si riterrà implicitamente ricollegato nel massimo, alla mancata indicazione di un termine diverso), il modo del pagamento o ogni altro elemento utile alla valutazione dell’offerta; F) la dichiarazioe di aver letto la relazione di stima (consultabile sull’apposito sito internet o presso la cancelleria esecuzioni) e di averne compreso il contenuto ed, inoltre, di conoscere lo stato dell’immobile; G) copia di valido documento di identità del soggetto che sottoscrive l’offerta; H) in caso di offerta presentata per conto e per nome di una società, certificato della Cancelleria del Tribunale dal quale risulti la costituzione della società ed i poteri conferiti all’offerente in udienza nonché l’indicazione della partita IVA: I) la dichiarazione di residenza o l’elezione di domicilio nel comune nel quale ha sede il Tribunale competente per l’esecuzione (art. 174 disp. att. cod. proc. civ.), pena l’effettuazione delle comunicazioni presso la cancelleria dello stesso ufficio; L) la sottoscrizione dei genitori esercenti l potestà e l’autorizzazione del giudice tutelare ove l’offerente sia un minore; l’offerta deve essere inserita in una busta chiusa, al cui esterno il cancelliere annoterà esclusivamente: A) il nome del giudice dell’esecuzione o del professionista delegato che provvederà alla vendita; B) la data fissata per l’esame delle offerte: C) i dati della persona che materialmente ha provveduto al deposito; non sarà consentito annotare nessun altro elemento, e specialmente quelli che possono condurre ad identificare il bene per il quale l’offerta è prestata; l’offerta deve essere accompagnata dal deposito della cauzione, pari alla decima parte dl prezzo offerto, da versare tramite assegni circolari NON TRASFERIBILI intestati all’offerente, che a cura dell’offerente stesso, dovranno essere inseriti nella medesima busta; l’offerta non sarà considerata efficace: A) se perviene oltre il termine appositamente indicato; B) se è inferiore al prezzo base, eventualmente ribassato; C) se l’offerente non presta cauzione, con le modalità e nella misura appena indicate; l’offerta si considera irrevocabile ad eccezione delle ipotesi in cui: A) il giudice, in presenza di più offerte valide, disponga la gara tra gli offerenti (art. 573 cpc); B) il giudice, nonostante le offerte, ordini l’incanto (es. art. 572 cpc); C) siano decorsi centoventi giorni dalla sua presentazione e la stessa non sia stata accolta; l’offerente (od il procuratore legale a norma degli artt. 571 e 579 c.p.c.) dovrà presentarsi il giorno fissato presso il Tribunale di Locri, sala delle pubbliche udienze, ore 9,00 e ss., per assistere all’esame delle offerte; l’udienza di vendita è fissata per il giorno 12.06.2007 e si terrà presso il Tribunale di Locri, sala delle pubbliche udienze, ore 9,00 e ss.; si procederà all’esame delle singole offerte, ai sensi degli artt. 572 (per l’ipotesi in cui vi sia una sola offerta) e 573 cpc (ove vi siano più offerte); in presenza di più offerte valide, alla stessa udienza si inviteranno gli offerenti alla gara di cui all’art. 573 cpc, ove le offerte in aumento non potranno essere inferiori al 3% DEL PREZZO BASE. in caso di mancata aggiudicazione, l’importo versato a titolo di cauzione verrà restituito alla chiusura delle operazioni di vendita; in caso di aggiudicazione, l’offerente dovrà, nel termine perentorio di gg. 60 dall’aggiudicazione, depositare il residuo prezzo, detratto l’importo per cauzione già versato, in un libretto di deposito postale intestato alla procedura e vincolato all’ordine del Giudice dell’Esecuzione; in caso di aggiudicazione, inoltre, l’offerente dovrà versare nel medesimo libretto di deposito (intestato alla Procedura e vincolato all’ordine del Giudice dell’esecuzione), e nello stesso termine, l’importo complessivo delle spese collegate alla vendita, che saranno all’uopo comunicate dalla cancelleria e che saranno necessarie per l’emanazione del decreto di trasferimento; il mancato versamento del prezzo residuo nei termini indicati comporterà la decadenza dell’aggiudicazione e la perdita della cauzione, ed esporrà l’aggiudicatario inadempiente alle conseguenze di cui all’art. 587 co II cpc (richiamato dall’art. 574, III co., cpc); maggiri informazioni potranno essere acquisite presso la cancelleria del Tribunale di Locri; la presente ordinanza dovrà essere affissa almeno 45 giorni prima del termine fissato per la presentazione delle offerte, all’Albo del Tribunale di Locri per tre giorni continui a cura della Cancelleria - nel rispetto del combinato disposto degli artt. 490 e 570 cpc e dovrà contenere: A) gli estremi identificativi del bene previsti nell’art. 555 cpc; B) il valore dell’immobile determinato a norma dell’art. 568 cpc; C) il sito Internet sul quale è pubblicata la relativa relazione di stima; D) il nome ed il recapito telefonico del custode nominato in sostituzione del debitore, con l’avvertimento che maggiori informazioni possono essere fornite dalla cancelleria del Tribunale o dal predetto custode; la stessa ordinanza, sempre 45 giorni prima del termine per la presentazione delle offerte, dovrà essere pubblicata sia mediante manifesti murali da affiggersi nei Comuni di Siderno, Marina di Gioiosa J. e Locri (invitanto all’uopo il creditore ad allegare copia di. 1 manifesto murale; fattura relativa alle spese di stampa dei manifesti murali e fattura relativa alle spese di affissione dei manifesti murali) nonché mediante pubblicazione per una volta su PROGETTO ASTE (quotidiano Il Domani + periodico Aste + Internet Eugenius), a cura del

55 creditore procedente; in particolare: A) fatture e copie dei manifesti murali dovranno essere depositate in Cancelleria, fino all’udienza di vendita; B) l’attestato di avvenuta pubblicazione sul PROGETTO ASTE dovrà essere inviato mediante fax direttamente dalla società che gestisce il servizio (mediatag s.p.a.) presso la Cancelleria del Tribunale, al n. 0964.20732; 18) ove si debba procedere all’incanto, e cioè per il caso in cui non siano proposte offerte d’acquisto entro il termine stabilito, ovvero per il caso in cui le stesse non siano efficaci ai sensi dell’art. 571, ovvero per il caso in cui si verifichi una delle circostanze previste dall’art. 572, terzo comma, ovvero per il caso, infine, in cui la vendita senza incanto non abbia luogo a qualsiasi altra ragione (es.: gara in aumento non tenuta per mancanza di adesioni, art. 573 cpc), si fissa fin d’ora per l’udienza del 04.10.2007 il pubblico incanto, che avverrà secondo quanto previsto nei punti che precedono, ad eccezione di quanto appresso specificato; 19) ciascun offerente, tranne il debitore e tutti i soggetti per legge non ammessi alla vendita, dovrà depositare, sino all’inizio effettivo dell’udienza di vendita, dovrà depositare, sino all’inizio effettivo dell’udienza di vendita, unitamente all’istanza di partecipazione all’incanto (non in busta chiusa), una somma pari al 10% del prezzo base sopraindicato a titolo di cauzione, mediante consegna in Cancelleria - Ufficio Esecuzioni Immobliari - di assegni circolari NON TRASFERIBILI intestati all’offerente; 20) la domanda di partecipazione all’incanto dovrà riportare le complete generalità dell’offerente, l’indicazione del codice fiscale e, nell’ipotesi di persona coniugata, il regime patrimoniale prescelto ed i dati del coniuge; in caso di offerta presentata per conto e per nome di una società, dovrà essere prodotto Certificato della Cancelleria Commerciale dal quale risulti la costituzione della società ed i poteri conferiti all’offerente in udienza nonché l’indicazione della Partita IVA; in tale istanza dovrà essere anche indicato se l’offerente intende avvalersi delle agevolazioni previste per l’acquisto della prima casa; 21) le forme di pubblicità sono le stesse previste per la vendita senza incanto, con la differenza che il termine di 45 giorni deve essere calcolato a ritroso dalla data dell’incanto; 22) se l’offerente non diviene aggiudicatario, la cauzione è immediatamente restituita dopo la chiusura dell’incanto, salvo che lo stesso non abbia omesso di partecipare al medesimo, personalmente o a mezzo di procuratore speciale, senza documentato e giustificato motivo; in tal caso la cauzione è restituita solo nella misura dei nove decimi dell’intero e la restante parte è trattenuta alla procedura in vista della futura distribuzione; 23) l’aggiudicatario, invece, dovrà versare il saldo e l’importo delle spese secondo quanto previsto ai punti 12 e 13, ferma restando la decadenza di cui all’art. 587 cpc in caso di mancato deposito; 24) ad incanto avvenuto, potranno essere presentate in Cancelleria offerte di acquisto entro il termine di giorni dieci, ma non saranno efficaci se il prezzo offerto non sarà superiore di almeno 1/5 superiore rispetto a quello raggiunto in sede d’incanto (art. 584 cpc) e se l’offerta non sarà accompagnata dal deposito di una somma pari al 10% del maggior prezzo nella stessa indicato, da imputarsi a cauzione; 25) le offerte in aumento andranno effettuate in Cancelleria con le firme di cui all’art. 571 cpc (cfr. punti 2, 3 e 4), prestando cauzione per una somma pari al doppio della cauzione versata per partecipare all’incanto; 26) su tali offerte il giudice, verificatone la regolarità, indìce la gara, cui possono partecipare, oltre gli offerenti in aumento e l’aggiudicatario, anche gli offerenti al precedente incanto che, entro il termine appositamente fissato abbiano integrato la cauzione nella misuta di cui al punto 24); 27) se nessuno degli offerenti in aumento partecipa alla gara indetta a norma del terzo comma, l’aggiudicazione diventa definitiva, ed il giudice pronuncia a carico degli offerenti di cui al primo comma, salvo che ricorra un documentato e giustificato motivo, la perdita della cauzione, il cui importo è trattenuto come rinveniente a tutti gli effetti dell’esecuzione; 28) alla medesima udienza fissata per l’incanto, ove lo stesso vada deserto, si procederà a valutare le istanze di assegnazione eventualmente depositate, oppure ad adottare i provvedimenti di cui all’art. 591 cpc (ammissione giudiziaria o nuovo esperimento di vendita); FISSA Entro 45 giorni dalla data fissata per il deposito delle offerte di acquisto il termine entro il quale la presente ordinanza deve essere notificata, a cura del creditore che ha chiesto la vendita, ai creditori iscritti e non comparsi, ove presenti....... OMISSIS....... Si comunichi, anche al custode. LOCRI, 28 ottobre 2006 F.to IL GIUDICE DELL’ESECUZIONE Dott. DAVIDE LAURO °°°°°°°°°°° CANCELLERIA ESECUZIONI IMMOBILIARI SI RENDE NOTO (ai sensi del combinato disposto dagli artt. 490 e 570 cpc) che il Giudice dell’esecuzione, Dr. DAVIDE LAURO, letti gli atti della procedura Esecutiva n. 108/1987 promossa da CARICAL SpA DISPONE procedersi alla vendita dei beni immobili indicati nella parte descrittiva dell’allegata ordinanza di vendita alle condizioni ivi previste nei punti da

1. a 28. DESCRIZIONE DEGLI IMMOBILI: LOTTO 1: “Piena proprietà di un terreno in Marina di Gioiosa Jonica, loc. Torre Galea, con sovrastante fabbricato in pessimo stato di conservazione, comprendente due unità abitative; il lotto è riportato in catasto al foglio di mappa n. 15, p.lle n. 97 (fabbricato), n. 98 (terreno), n. 99 (corte)”; PREZZO BASE: Euro 35.700,00 - CAUZIONE: 10% DEL PREZZO LOTTO 2: “Quota di 1/4 sul diritto di proprietà di un terreno sito in Marina di Gioiosa Jonica, loc. Scinuso, riportato in catasto al foglio di mappa n. 17, particelle 1295 (mq. 125), n. 1299 (mq. 1543), n. 1300 (mq. 152), tutte derivanti dall’originaria particella 87”; PREZZO BASE: Euro 6.800,00 - CAUZIONE: 10% DEL PREZZO PRINCIPALI CONDIZIONI DI VENDITA SENZA INCANTO (Per quanto non indicato vedere l’ordinanza di vendita del 03.01.2008 (punti da 1 a 28) riportata di seguito al presente avviso) La vendita senza incanto, in cui procederà all’esame delle singole offerte ai sensi degli artt. 573 e 573 cpc, avverrà all’udienza del 05.11.2009 alle seguenti condizioni: - entro le ore 12,00 del giorno antecedente la vendita, l’offerente deve presentare nella cancelleria delle esecuzioni immobiliari domanda in bollo (vedi ordinanza di vendita per la compilazione) per partecipare alla vendita senza incanto; - l’offerta deve essere inserita in busta chiusa, al cui esterno non sarà consentito annotare nessun altro elemento e specialmente quelli che possono condurre ad identificare il bene per il quale l’offerta è prestata; - l’offerta deve essere accompagnata dal deposito della cauzione, pari alla decima parte del prezzo offerto, da versare con assegni circolari “NON TRASFERIBILI” intestati all’offerente, che, a cura dell’offerente, dovranno essere inseriti nella medesima busta; - le offerte in aumento, nel caso di cui all’art. 573 cpc, non potranno essere inferiori al 3% del prezzo base; - l’offerente dovrà, nel termine perentorio di gg. 60 dall’aggiudicazione, depositare: - il residuo prezzo, detratto l’importo per cauzione già versato; - l’importo complessivo per le spese collegate alla vendita necessarie per l’emanazione del decreto di trasferimento; - il mancato versamento del prezzo residuo nei termini indicati comporterà la decadenza dell’aggiudicazione e la perdita della cauzione, ed esporrà l’aggiudicatario inadempiente alle conseguenze di cui all’art. 587 co II cpc (richiamato dall’art. 574, III co, cpc); - il mancato versamento del prezzo residuo nei termini indicati comporterà la decadenza dell’aggiudicazione e la perdita della cauzione, ed esporrà l’aggiudicatario inadempiente alle conseguenze di cui all’art. 587 co II cpc (richiamato dall’art. 574, III co, cpc); PRINCIPALI CONDIZIONI DI VENDITA CON INCANTO (Per quanto non indicato vedere l’ordinanza di vendita del 03.01.2008 (punti da 1 a 28) riportata di seguito al presente avviso) Ove si debba procedere ai sensi degli artt. 571, 572 e 573 cpc, il pubblico incanto avverrà all’udienza del 07.01.2010, con il prezzo riportato nell’ordinanza di vendita alle seguenti condizioni: - ciascun offerente, tranne il debitore e tutti i soggetti per legge non ammessi alla vendita, dovrà depoditare, sino all’inizio effettivo dell’udienza di vendita, unitamente all’istanza di partecipazione all’incanto (non in busta chiusa), una somma pari al 10% del prezzo base d’asta sopraindicato a titolo di cauzione, mediante consegna in Cancelleria di assegni circolari NON TRASFERIBILI intestati all’offerente; - le offerte in aumento non potranno essere inferiori al 3% del prezzo base; - se l’offerente non diviene aggiudicatario, la cauzione è restituita nella misura stabilita dall’art. 680 cpc; - l’aggiudicatario, invece, dovrà versare il saldo e l’importo delle spese secondo quanto previsto per la vendita senza incanto, ferma restando la decadenza di cui all’art. 587 cpc in caso di mancato deposito. IL SITO INTERNET SUL QUALE E’ PUBBLICATA LA RELAZIONE DI STIMA è: www.aste.eugenius.it Custode Giudiziario: dr. Giovanni LANZAFAME (Tel. 0964.342040) Maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la Cancelleria Esecuzioni Immobiliari di questo Tribunale e/o presso il custode giudiziario. ESTRATTO CONFORME PER USO PUBBLICITA’. Locri, 14 LUGLIO 2009 - ORDINANZA DI VENDITA TRIBUNALE DI LOCRI - Sezione Civile - Esecuzioni R.E. Imm.: 108-1987 IL GIUDICE DELL’ESECUZIONE, ..... OMISSIS .... , ORDINA ai debitori di fornire al nuovo custode il rendiconto dell’attività svolta fino ad oggi, nonché ogni documento necessario al fine di adempiere compiutamente l’incarico affidatogli; - DISPONE a revoca di ogni precedente provvedimento, PROCEDERSI ALLA VENDITA DEGLI IMMOBILI SU DESCRITTI; - STABILISCE per la vendita, che avverrà senza incanto e, successivamente, nei soli casi previsti nuovo testo dell’art. 569 cpc, con il metodo dell’incanto, alle seguenti condizioni: 1) L’immobile pignorato sarà posto in vendita, a corpo, nella consistenza indicata nella perizia

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di stima (dell’Ing. F. RACCO) da intendersi qui per intero richiamata e trascritta, anche con riferimento alla condizione urbanistica dei singoli beni; ognuno, tranne il debitore, è ammesso a offrire per l’acquisto dell’immobile pignorato personalmente o a mezzo di procuratore legale, anche per persona da nominare (art. 579, ultimo comma); entro le ore 12,00 del giorno antecedente la vendita, l’offerente deve presentare, anche a mezzo di persona diversa, nella cancelleria delle esecuzioni immobiliari DOMANDA IN BOLLO per partecipare alla vendita senza incanto, contenente A) l’indicazione del prezzo che si intende offrire (che, a pena di efficacia, non può essere inferiore del prezzo base suindicato, salve eventuali e successive riduzioni); B) la data della vendita e la procedura cui si riferisce; C) le generalità (compreso il codice fiscale) proprie e - se in regime di comunione legale del coniuge; D) l’indicazione della volontà di avvalersi, ve ne sussistano i presupposti, dei benefici fiscali per la prima casa; E) le indicazioni circa il tempo (comunque non superiore a 60 giorni dalla aggiudicazione, limite che si riterrà implicitamente ricollegato nel massimo, alla mancata indicazione di un termine diverso), il modo del pagamento o ogni altro elemento utile alla valutazione dell’offerta; F) la dichiarazioe di aver letto la relazione di stima (consultabile sull’apposito sito internet o presso la cancelleria esecuzioni) e di averne compreso il contenuto ed, inoltre, di conoscere lo stato dell’immobile; G) copia di valido documento di identità del soggetto che sottoscrive l’offerta; H) in caso di offerta presentata per conto e per nome di una società, certificato della Cancelleria del Tribunale dal quale risulti la costituzione della società ed i poteri conferiti all’offerente in udienza nonché l’indicazione della partita IVA; I) la dichiarazione di residenza o l’elezione di domicilio nel comune nel quale ha sede il Tribunale competente per l’esecuzione (art. 174 disp. att. cod. proc. civ.), pena l’effettuazione delle comunicazioni presso la cancelleria dello stesso ufficio; L) la sottoscrizione dei genitori esercenti l potestà e l’autorizzazione del giudice tutelare ove l’offerente sia un minore; l’offerta deve essere inserita in una busta chiusa, al cui esterno il cancelliere annoterà esclusivamente: A) il nome del giudice dell’esecuzione o del professionista delegato che provvederà alla vendita; B) la data fissata per l’esame delle offerte; C) i dati della persona che materialmente ha provveduto al deposito; non sarà consentito annotare nessun altro elemento, e specialmente quelli che possono condurre ad identificare il bene per il quale l’offerta è prestata; l’offerta deve essere accompagnata dal deposito della cauzione, pari alla decima parte dl prezzo offerto, da versare tramite assegni circolari NON TRASFERIBILI intestati all’offerente, che a cura dell’offerente stesso, dovranno essere inseriti nella medesima busta; l’offerta non sarà considerata efficace: A) se perviene oltre il termine appositamente indicato; B) se è inferiore al prezzo base, eventualmente ribassato; C) se l’offerente non presta cauzione, con le modalità e nella misura appena indicate; l’offerta si considera irrevocabile ad eccezione delle ipotesi in cui: A) il giudice, in presenza di più offerte valide, disponga la gara tra gli offerenti (art. 573 cpc); B) il giudice, nonostante le offerte, ordini l’incanto (es. art. 572 cpc); C) siano decorsi centoventi giorni dalla sua presentazione e la stessa non sia stata accolta; l’offerente (od il procuratore legale a norma degli artt. 571 e 579 c.p.c.) dovrà presentarsi il giorno fissato presso il Tribunale di Locri, sala delle pubbliche udienze, ore 9,00 e ss., per assistere all’esame delle offerte; l’udienza di vendita è fissata per il giorno 05.11.2009 e si terrà presso il Tribunale di Locri, sala delle pubbliche udienze, ore 9,00 e ss.; si procederà all’esame delle singole offerte, ai sensi degli artt. 572 (per l’ipotesi in cui vi sia una sola offerta) e 573 cpc (ove vi siano più offerte); in presenza di più offerte valide, alla stessa udienza si inviteranno gli offerenti alla gara di cui all’art. 573 cpc, ove le offerte in aumento non potranno essere inferiori al 3% DEL PREZZO BASE. in caso di mancata aggiudicazione, l’importo versato a titolo di cauzione verrà restituito alla chiusura delle operazioni di vendita; in caso di aggiudicazione, l’offerente dovrà, nel termine perentorio di gg. 60 dall’aggiudicazione, depositare il residuo prezzo, detratto l’importo per cauzione già versato, in un libretto di deposito bancario intestato alla Procedura e vincolato all’ordine del Giudice dell’Esecuzione acceso presso un qualsiasi Istituto bancario; in caso di aggiudicazione, inoltre, l’offerente dovrà versare nel medesimo libretto di deposito (intestato alla Procedura e vincolato all’ordine del Giudice dell’esecuzione), e nello stesso termine, l’importo complessivo delle spese collegate alla vendita, che saranno all’uopo comunicate dalla cancelleria e che saranno necessarie per l’emanazione del decreto di trasferimento; il mancato versamento del prezzo residuo nei termini indicati comporterà la decadenza dell’aggiudicazione e la perdita della cauzione, ed esporrà l’aggiudicatario inadempiente alle conseguenze di cui all’art. 587 co II cpc (richiamato dall’art. 574, III co., cpc); maggiri informazioni potranno essere acquisite presso la cancelleria del Tribunale di Locri; la presente ordinanza dovrà essere affissa almeno

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45 giorni prima del termine fissato per la presentazione delle offerte, all’Albo del Tribunale di Locri per tre giorni continui a cura della Cancelleria - nel rispetto del combinato disposto degli artt. 490 e 570 cpc e dovrà contenere: A) gli estremi identificativi del bene previsti nell’art. 555 cpc; B) il valore dell’immobile determinato a norma dell’art. 568 cpc; C) il sito Internet sul quale è pubblicata la relativa relazione di stima; D) il nome ed il recapito telefonico del custode nominato in sostituzione del debitore, con l’avvertimento che maggiori informazioni possono essere fornite dalla cancelleria del Tribunale o dal predetto custode; la stessa ordinanza, sempre 45 giorni prima del termine per la presentazione delle offerte, dovrà essere pubblicata sia mediante manifesti murali da affiggersi nel Comune di MARINA DI GIOIOSA JONICA (invitanto all’uopo il creditore ad allegare copia di n. 1 manifesto murale; fattura relativa alle spese di stampa dei manifesti murali e fattura relativa alle spese di affissione dei manifesti murali) nonché mediante pubblicazione per una volta su PROGETTO ASTE (quotidiano Il Domani + periodico Aste + Internet Eugenius), a cura del creditore procedente; in particolare: A) fatture e copie dei manifesti murali dovranno essere depositate in Cancelleria, fino all’udienza di vendita; B) l’attestato di avvenuta pubblicazione sul PROGETTO ASTE dovrà essere inviato mediante fax direttamente dalla società che gestisce il servizio (mediatag s.p.a.) presso la Cancelleria del Tribunale, al n. 0964.20732; ove si debba procedere all’incanto, e cioè per il caso in cui non siano proposte offerte d’acquisto entro il termine stabilito, ovvero per il caso in cui le stesse non siano efficaci ai sensi dell’art. 571, ovvero per il caso in cui si verifichi una delle circostanze previste dall’art. 572, terzo comma, ovvero per il caso, infine, in cui la vendita senza incanto non abbia luogo a qualsiasi altra ragione (es.: gara in aumento non tenuta per mancanza di adesioni, art. 573 cpc), si fissa fin d’ora per l’udienza del 07.01.2010 il pubblico incanto, che avverrà secondo quanto previsto nei punti che precedono, ad eccezione di quanto appresso specificato; ciascun offerente, tranne il debitore e tutti i soggetti per legge non ammessi alla vendita, dovrà depositare, sino all’inizio effettivo dell’udienza di vendita, dovrà depositare, sino all’inizio effettivo dell’udienza di vendita, unitamente all’istanza di partecipazione all’incanto (non in busta chiusa), una somma pari al 10% del prezzo base sopraindicato a titolo di cauzione, mediante consegna in Cancelleria - Ufficio Esecuzioni Immobliari - di assegni circolari NON TRASFERIBILI intestati all’offerente; la domanda di partecipazione all’incanto dovrà riportare le complete generalità dell’offerente, l’indicazione del codice fiscale e, nell’ipotesi di persona coniugata, il regime patrimoniale prescelto ed i dati del coniuge; in caso di offerta presentata per conto e per nome di una società, dovrà essere prodotto Certificato della Cancelleria Commerciale dal quale risulti la costituzione della società ed i poteri conferiti all’offerente in udienza nonché l’indicazione della Partita IVA; in tale istanza dovrà essere anche indicato se l’offerente intende avvalersi delle agevolazioni previste per l’acquisto della prima casa; le forme di pubblicità sono le stesse previste per la vendita senza incanto, con la differenza che il termine di 45 giorni deve essere calcolato a ritroso dalla data dell’incanto; se l’offerente non diviene aggiudicatario, la cauzione è immediatamente restituita dopo la chiusura dell’incanto, salvo che lo stesso non abbia omesso di partecipare al medesimo, personalmente o a mezzo di procuratore speciale, senza documentato e giustificato motivo; in tal caso la cauzione è restituita solo nella misura dei nove decimi dell’intero e la restante parte è trattenuta alla procedura in vista della futura distribuzione; l’aggiudicatario, invece, dovrà versare il saldo e l’importo delle spese secondo quanto previsto ai punti 12 e 13, ferma restando la decadenza di cui all’art. 587 cpc in caso di mancato deposito; ad incanto avvenuto, potranno essere presentate in Cancelleria offerte di acquisto entro il termine di giorni dieci, ma non saranno efficaci se il prezzo offerto non sarà superiore di almeno 1/5 superiore rispetto a quello raggiunto in sede d’incanto (art. 584 cpc) e se l’offerta non sarà accompagnata dal deposito di una somma pari al 10% del maggior prezzo nella stessa indicato, da imputarsi a cauzione; le offerte in aumento andranno effettuate in Cancelleria con le firme di cui all’art. 571 cpc (cfr. punti 2, 3 e 4), prestando cauzione per una somma pari al doppio della cauzione versata per partecipare all’incanto; su tali offerte il giudice, verificatone la regolarità, indìce la gara, cui possono partecipare, oltre gli offerenti in aumento e l’aggiudicatario, anche gli offerenti al precedente incanto che, entro il termine appositamente fissato abbiano integrato la cauzione nella misuta di cui al punto 24); se nessuno degli offerenti in aumento partecipa alla gara indetta a norma del terzo comma, l’aggiudicazione diventa definitiva, ed il giudice pronuncia a carico degli offerenti di cui al primo comma, salvo che ricorra un documentato e giustificato motivo, la perdita della cauzione, il cui importo è trattenuto come rinveniente a tutti gli effetti dell’esecuzione; alla medesima udienza fissata per l’incanto, ove lo stesso vada deserto, si procederà a valutare le istanze di assegnazione eventualmente deposita-

56 te, oppure ad adottare i provvedimenti di cui all’art. 591 cpc (ammissione giudiziaria o nuovo esperimento di vendita); FISSA Entro 45 giorni dalla data fissata per il deposito delle offerte di acquisto il termine entro il quale la presente ordinanza deve essere notificata, a cura del creditore che ha chiesto la vendita, ai creditori iscritti e non comparsi, ove presenti. ...... OMISSIS ....... Si comunichi, anche al custode. LOCRI, 5 marzo 2009 F.to IL GIUDICE DELL’ESECUZIONE Dott. DAVIDE LAURO °°°°°°°°°° SEZIONE ESECUZIONI IMMOBILIARI Il G.E., Dott. Davide Lauro, letti gli atti della procedura esecutiva n. 40/2005 promossa da Banca Nazionale del Lavoro Spa Srl c/ ... DISPONE procedersi alla vendita senza incanto, con i prezzi ribassati di 1/4, all’udienza del 27/11/2009 degli immobili pignorati qui di seguito descritti: LOTTO 1: impianto serricolo riportato nel catasto fabbricati del Comune di Benestare in ditta a…, foglio 15, part. 145, categoria D/10, rendita euro 22.640 Contrada Russellina, piano terra Prezzo Base euro 754.200,00; Cauzione: 10% del prezzo LOTTO 2: appezzamento di terreno di natura agricola con alberi di ulivo riportato nel catasto terreni di Benestare, in Catasto al foglio 15, part. 141, uliveto classe 3, ha 2.69.50, R.D. euro 97,43, R.A. euro 55,67 Prezzo Base euro 45.000,00; Cauzione: 10% del prezzo LOTTO 3: fondo in Bianco, riportato nel Catasto terreni al: foglio 15 part. 111, semin. arb. Classe 1, ha 00.23.20, R.D. euro 19,17, R.A. euro 5,99; foglio 15 part. 113, semin. arb. Classe 1, ha 02.30.00, R.D. euro 142,54, R.A. euro 35,65; foglio 15 part. 114, semin. arb. Classe 1, ha 00.05.50, R.D. euro 4,79, R.A. euro 1,50; Prezzo Base euro 24.700,00; Cauzione: 10% del prezzo. Stabilisce per la vendita senza incanto le seguenti condizioni: - entro le ore 12 deI giorno antecedente la vendita, l’offerente deve presentare nella Cancelleria delle esecuzioni immobiliari domanda in bollo per partecipare alla vendita senza incanto; - l’offerta deve essere inserita in busta chiusa al cui esterno non sarà consentito annotare nessun altro elemento, e specialmente quelli che possono condurre ad identificare il bene per il quale l’offerta è presentata; - l’offerta deve essere accompagnata dal deposito di una cauzione, pari alla decima parte del prezzo offerto, da versare con assegni circolari non trasferibili intestati all’offerente che, a cura dell’offerente, dovranno essere inseriti nella medesima busta; - l’offerte in aumento, nel caso di cui all’rt. 573 c.p.c. non potranno essere inferiori al 3% del prezzo base; - l’offerente dovrà nel termine perentorio di 60 gg. dall’aggiudicazione, depositare: - il residuo prezzo detratto l’importo per cauzione già versato; - l’importo complessivo per le spese collegate alla vendita necessarie per l’emanazione del decreto di trasferimento; - il mancato versamento del prezzo residuo nei termini indicati comporterà la decadenza dall’aggiudicazione e la perdita della cauzione ed esporrà l’aggiudicatario inadempiente, alle conseguenze di cui all’art. 587 Il co. Cpc. Nel contempo, DISPONE che ove si debba procede ai sensi degli artt. 571, 572 e 573 c.p.c., il pubblico incanto avverrà all’udienza del 26/02/2010, ai prezzi sopra riportati ribassati di 1/4 per ciascun lotto. Stabilisce per la vendita con incanto le seguenti condizioni: - ciascun offerente, tranne il debitore e tutti i soggetti per legge non ammessi alla vendita, dovrà depositare, sino all’inizio effettivo dell’udienza di vendita, unitamente all’istanza di partecipazione all’incanto (non in busta chiusa), una somma pari al 10% del prezzo base d’asta sopra indicato a titolo di cauzione, mediante consegna in cancelleria di assegni circolari non trasferibili intestati all’offerente; - le offerte in aumento non potranno essere inferiori al 3% del prezzo base; - se l’offerente non diviene aggiudicatario, la cauzione è restituita nella misura stabilita dall’art. 580 cpc; - l’aggiudicatario, invece, dovrà versare il saldo e l’importo delle spese secondo quanto previsto per la vendita senza incanto, fermo restando la decadenza di cui all’art. 587 cpc in caso di mancato deposito. Maggiori informazioni potranno essere assunte presso la Cancelleria Esecuzioni Immobiliari del Tribunale di Locri e/o presso il custode giudiziario, Dott. Vincenzo Saccà (tel. 0964-381064). La relazioni di stima dei beni è pubblicata sul sito www.aste.eugenius.it °°°°°°°°°° SEZ. ESECUZIONI IMMOBILIARI Il Giudice dell’Esecuzione, letti gli atti della procedura esecutiva n. 2/93, promossa da Banca Commerciale Italiana Spa C/… Ordina La vendita con incanto, all’udienza del 27/11/2009, dei beni immobili pignorati e distinti nei seguenti lotti:

LOTTO 1: Terreno sito nel Comune di Locri contrada Capozza riportato nel NCT alla partita 3013 foglio di mappa 33 particella 88 seminativo arborato classe 1 di are 00.05.00 Prezzo base d’asta: euro 3.873,97 Deposito per cauzione: euro 387,30 Deposito per spese: euro 581,00 LOTTO 2: Terreni siti nel Comune di Locri contrada Capozza riportato nel NCT alla partita 3013 foglio di mappa 33 particella 89 seminativo arborato classe 1 di are 00.00.46 e alla partita 706 foglio di mappa 66 seminativo arborato classe 1 di are 00.00.74 Prezzo base d’asta: euro 496,00 Deposito per cauzione: euro 49,60 Deposito per spese: euro 75,00 LOTTO 3: Fabbricato rurale di remota costruzione in cattivo stato di manutenzione adibito a civile abitazione sito nel Comune di Locri contrada Capozza riportato nel NCT alla partita 706 foglio di mappa 33 particella 59 fabbricato rurale di are 00.00.85 Prezzo base d’asta: euro 6.166,50 Deposito per cauzione: euro 671,40 Deposito per spese: euro 925,00 LOTTO 4: Fabbricato ad un piano fuoro terra per civile abitazione sito nel Comune di Locri contrada Capozza riportato nel NCEU alla partita 1588 foglio di mappa 33 particella 67 cat. A/4 classe 1 vani 3 Prezzo base d’asta: euro 9.348,00 Deposito per cauzione: euro 934,80 Deposito per spese: euro 1.402,00 Stabilisce per la vendita le seguenti condizioni: - ogni offerente dovrà depositare in Cancelleria, sino all’inizio effettivo dell’udienza di vendita, unitamente all’istanza di partecipazione all’incanto, una somma pari al 10% del prezzo base per cauzione e 15% del prezzo base per prevedibile importo delle spese di procedura e trasferimento della proprietà, mediante consegna in Cancelleria di n.2 assegni circolari non trasferibili intestati all’offerente. - le offerte non potranno essere inferiori: euro 100,00 per il primo lotto; euro 25,00 per il secondo lotto; euro 200,00 per il terzo lotto; euro 300,00 per il quarto lotto. - l’aggiudicatario dovrà depositare in cancelleria entro 60 gg. dall’incanto il prezzo di aggiudicazione detratta la cauzione versata con le stesse modalità di cui sopra. Maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la Cancelleria delle esecuzioni del Tribunale di Locri e/o presso il custode giudiziario, nonché sul sito www.aste.eugenius.it dove è stata pubblicata la relazione di stima. (Il G.E.) °°°°°°°°°° CANCELLERIA ESECUZIONI IMMOBILIARI SI RENDE NOTO che il Giudice dell’Esecuzione, Dr. SERGIO MALGERI, letti gli atti della Procedura Esecutiva n. 80/1984 promossa da CARICAL ORDINA LA VENDITA CON INCANTO DEI SEGUENTI BENI IMMOBILI: ORDINANZA DEL 28.07.2008 LOTTO UNICO: “Piena proprietà di un appezzamento di terreno sito nel Comune di Bovalino censito al catasto terreni al foglio di mappa n. 14 Part. 559 della superficie di 470 mq.; sul suolo suddetto, insiste un fabbricato a quattro elevazioni f.t. più parziale piano attico con lastrico solare, al piano quinto, in catasto al foglio 14, part. 1401 sub 3-4-5-6-7” Prezzo base d’asta Euro 200,000,00 Deposito per cauzione 10% del prezzo Deposito per spese 15% del prezzo L’incanto avverrà, con il prezzo DA RIDURRE DI 1/5, all’udienza del 27.11.2009, ore 9,00, davanti a sé nella presente sede. STABILISCE PER LA VENDITA LE SEGUENTI CONDIZIONI: Ogni offerente dovrà depositare in Cancelleria, sino alle ore 12,00 del giorno anteriore alla vendita, unitamente all’istanza di partecipazione all’incanto, una somma pari al 25% del prezzo base (10% per cauzione e 15% per prevedibile importo delle spese di procedura e trasferimento della proprietà) mediante consegna in Cancelleria di n. 2 assegni circolari non trasferibili intestati all’offerente. Le offerte in aumento non potranno essere inferiori al 3% del prezzo base, eventualmente ribassato. L’aggiudicatario dovrà depositare entro il termine di 60 giorni dall’incanto il prezzo di aggiudicazione detratta la cauzione versata con le stesse modalità di cui sopra. Sito Internet sul quale è pubblicata la relazione di stima: www.aste.eugenius.it Maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la Cancelleria Esecuzioni Immobiliari di questo Tribunale. Rinvia per il prosieguo all’udienza del 27.11.2009. ESTRATTO CONFORME PER USO PUBBLICITA’. Addì, 10 settembre 2009 IL CANCELLIERE °°°°°°°°°°°° CANCELLERIA ESECUZIONI IMMOBILIARI SI RENDE NOTO che il Giudice dell’esecuzione, Dr. SERGIO MALGERI, letti gli atti della Procedura Esecutiva n. 86/1988 promossa da CARICAL. ORDINA LA VENDITA CON INCANTO DEI SEGUENTI BENI IMMOBILI:

www.aste.eugenius.it :: LOTTO UNICO: “Diritti vantati sul fondo sito in Siderno (Rc) loc. Maria, con insistente struttura a telaio in cemento armato, riportato in catasto al foglio 16, p.lla 337 e 338” Prezzo base del lotto: Euro 11.475,00 Deposito per cauzione: Euro 1.147,50 Deposito per spese: Euro 1.721,25 L’incanto avverrà, con il prezzo DA RIDURRE DI 1/5, all’udienza del 27.11.2009, ore 9,00, davanti a sé nella presente sede. STABILISCE PER LA VENDITA LE SEGUENTI CONDIZIONI: Ogni offerente dovrà depositare in Cancelleria, sino all’inizio effettivo dell’udienza di vendita, unitamente all’istanza di partecipazione all’incanto, una somma pari al 10% del prezzo base per cauzione e 15% del prezzo base per prevedibile importo delle spese di procedura e trasferimento della proprietà) mediante consegna in Cancelleria di n. 2 assegni circolari non trasferibili intestati all’offerente. Le offerte in aumento non potranno essere inferiori ad Euro 300,00. L’aggiudicatario dovrà depositare entro il termine di 60 giorni dall’incanto il prezzo di aggiudicazione detratta la cauzione versata con le stesse modalità di cui sopra. Maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la Cancelleria Esecuzioni Immobiliari di questo Tribunale. Rinvia per il prosieguo all’udienza del 27.11.2009. ESTRATTO CONFORME PER USO PUBBLICITA’. Addì, 10 settembre 2009 IL CANCELLIERE °°°°°°°°°° CANCELLERIA ESECUZIONI IMMOBILIARI SI RENDE NOTO che il Giudice dell’Esecuzione, Dr. DAVIDE LAURO, letti gli atti della Procedura Esecutiva n. 87/1996 promossa da CARICAL ORDINA LA VENDITA CON INCANTO DEI SEGUENTI BENI IMMOBILI: 1° LOTTO: Unità immobiliare per civile abitazione posta al piano terra di un fabbricato a tre piani fuori terra sito nel Comune di Siderno trav. Via Bello-Portosalvo, riportato nel NCEU alla partita 5018, foglio di mappa 33, particella 541 sub 3, di mq. 121, in ditta ......................... proprietario per 1/2 e ........................ proprietaria per 1/2 PREZZO BASE DEL LOTTO Euro 43.743,90 DEPOSITO PER CAUZIONE Euro 4.374,39 DEPOSITO PER SPESE Euro 6.561,58 2° LOTTO: Unità immobiliare per civile abitazione posta al primo piano di un fabbricato a tre piani fuori terra sito nel Comune di Siderno trav. Via Bello-Portosalvo, riportato nel NCEU alla partita 5018, foglio di mappa 33, particella 541 sub 4, di mq. 125, in ditta ......................... proprietario per 1/2 e ........................ proprietaria per 1/2 PREZZO BASE DEL LOTTO Euro 45.189,98 DEPOSITO PER CAUZIONE Euro 4.519,00 DEPOSITO PER SPESE Euro 6.778,50 L’incanto avverrà, con il prezzo DA RIDURRE DI 1/5 all’udienza del 27.11.2009, ore 9,00, davanti a sé nella presente sede. STABILISCE PER LA VENDITA LE SEGUENTI CONDIZIONI: Ogni offerente dovrà depositare, sino all’inizio effettivo dell’udienza di vendita, unitamente all’istanza di partecipazione all’incanto, una somma pari al 10% del prezzo base per cauzione e 15% per prevedibile importo delle spese di procedura e trasferimento della proprietà, mediante consegna in Cancelleria di N. 2 assegni circolari non trasferibili intestati all’offerente. Le offerte in aumento non potranno essere inferiori ad Euro 2.065,83 per ciascun Lotto. L’aggiudicatario dovrà depositare entro il termine di 60 giorni dall’incanto il prezzo di aggiudicazione detratta la cauzione versata con le stesse modalità di cui sopra. Maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la Cancelleria Esecuzioni Immobiliari di questo Tribunale. Rinvia per il prosieguo all’udienza del 27.11.2009. ESTRATTO CONFORME PER USO PUBBLICITA’. Addì, 18 settembre 2009 IL CANCELLIERE °°°°°°°°°° CANCELLERIA ESECUZIONI IMMOBILIARI SI RENDE NOTO ai sensi del combinato disposto dagli artt. 490 e 570 c.p.c., che Il Giudice dell’Esecuzione, DR. DAVIDE LAURO, letti gli atti della Procedura Esecutiva n. 28/2005 promossa da GESCO CONSORZIO. DISPONE procedersi alla vendita dei beni immobili indicati nella parte descrittiva dell’allegata ordinanza di vendita alle condizioni ivi previste nei punti da 1. a 28. DESCRIZIONE IMMOBILI: VEDERE PARTE DESCRITTIVA DELLA SOTTO RIPORTATA ORDINANZA DI VENDITA PRINCIPALI CONDIZIONI DI VENDITA SENZA INCANTO (Per le condizioni complete, TRANNE QUANTO SOTTO RIPORTATO, vedere l’ordinanza di vendita del 13.11.2008 - punti da 1 a 28 - allegata al presente avviso): La vendita senza incanto, in cui procederà all’esame delle singole offerte ai sensi degli artt. 572 e 573 cpc, avverrà all’udienza del 05.11.2009 alle seguenti condizioni:

Gli annunci integrali con eventuali perizie sono consultabili sul sito www.aste.eugenius.it


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Ottobre 2009

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info@aste.eugenius.it - entro le ore 12,00 del giorno antecedente la vendita, l’offerente deve presentare nella cancelleria delle esecuzioni immobiliari domanda in bollo (vedi ordinanza di vendita per la compilazione) per partecipare alla vendita senza incanto; - l’offerta deve essere inserita in busta chiusa, al cui esterno... non sarà consentito annotare nessun altro elemento, e specialmente quelli che possono condurre ad identificare il bene per il quale l’offerta è prestata; - l’offerta deve essere accompagnata dal deposito della cauzione, pari alla decima parte del prezzo offerto, da versare con assegni circolari NON TRASFERIBILI intestati all’offerente, che, a cura dell’offerente, dovranno essere inseriti nella medesima busta; - le offerte in aumento, nel caso di cui all’art. 573 cpc, non potranno essere inferiori al 3% del prezzo base; - l’offerente dovrà, nel termine perentorio di gg. 60 dall’aggiudicazione, depositare: - il residuo prezzo, detratto l’importo per cauzione già versato; - l’importo complessivo per le spese collegate alla vendita necessarie per l’emanazione del decreto di trasferimento; - il mancato versamento del prezzo residuo nei termini indicati comporterà la decadenza dall’aggiudicazione e la perdita della cauzione, ed esporrà l’aggiudicatario inadempiente alle conseguenze di cui all’art. 587 co II cpc (richiamato dall’art. 574, III co., cpc); PRINCIPALI CONDIZIONI DI VENDITA CON INCANTO (Per le condizioni complete, TRANNE QUANTO SOTTO RIPORTATO, vedere l’ordinanza di vendita del 13.11.2008 - punti da 1 a 28 - allegata al presente avviso): Ove si debba procedere ai sensi degli artt. 571, 572 e 573 cpc, il pubblico incanto avverrà all’udienza del 07.01.2010, con il prezzo riportato nell’ordinanza di vendita, alle seguenti condizioni: - ciascun offerente, tranne il debitore e tutti i soggetti per legge non ammessi alla vendita, dovrà depositare, sino all’inizio effettivo dell’udienza di vendita, unitamente all’istanza di partecipazione all’incanto (non in busta chiusa), una somma pari al 10 % del prezzo base d’asta sopraindicato a titolo di cauzione, mediante consegna in Cancelleria di assegni circolari NON TRASFERIBILI intestati all’offerente; - Le offerte in aumento non potranno essere inferiori a: 3% DEL PREZZO BASE. - se l’offerente non diviene aggiudicatario, la cauzione è restituita nella misura stabilita dall’art.580 cpc; - l’aggiudicatario, invece, dovrà versare il saldo e l’importo delle spese secondo quanto previsto per la vendita senza incanto, ferma restando la decadenza di cui all’art. 587 cpc in caso di mancato deposito. Sito Internet sul quale è pubblicata la relazione di stima: www.aste.eugenius.it Custode Giudiziario: ——————- (Tel.: ———-) Maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la Cancelleria Esecuzioni Immobiliari di questo Tribunale e/o presso il custode giudiziario. Estratto conforme per uso pubblicità. Esatte: euro —,— per bollo - euro 7,23 per diritti. Locri, 29.09.2009 Il Cancelliere ORDINANZA DI VENDITA TRIBUNALE DI LOCRI SEZIONE CIVILE - ESECUZIONI R.Es.Imm: 28/2005 Il Giudice dell’Esecuzione, …OMISSIS… DISPONE procedersi alla vendita dei seguenti immobili: DESCRIZIONE LOTTO 1: “ piena proprietà di un terreno in Grotteria, c.da Pirgo, identificato in catasto al foglio 40 particella 333, mq 7.900 circa; PREZZO BASE D’ASTA: EURO 118.500,00 DEPOSITO PER CAUZIONE: 10% DEL PREZZO LOTTO 2: “ piena proprietà di un terreno in Grotteria, c.da Pirgo, identificato in catasto al foglio 40 particella 299, mq 1.900 circa; PREZZO BASE D’ASTA: EURO 15.000,00 DEPOSITO PER CAUZIONE: 10% DEL PREZZO STABILISCE per la vendita, che avverrà senza incanto e, successivamente, nei soli casi previsti nuovo testo dell’art. 569 cpc, con il metodo dell’incanto, alle seguenti condizioni: 1) l’immobile pignorato sarà posto in vendita a corpo e non a misura, nella consistenza indicata nella perizia di stima (dell’arch. D. Ierace) da intendersi qui per intero richiamata e trascritta, anche con riferimento alla condizione urbanistica e strutturale del bene; 2) ognuno, tranne il debitore, è ammesso a offrire per l’acquisto dell’immobile pignorato personalmente o a mezzo di procuratore legale, anche per persona da nominare (art. 579, ultimo comma, cpc); 3) entro le ore 12,00 del giorno antecedente la vendita, l’offerente deve presentare, anche a mezzo di persona diversa, nella cancelleria delle esecuzioni immobiliari domanda in bollo per partecipare alla vendita senza incanto, contenente: A) l’indicazione del prezzo che si intende offrire (che, a pena di inefficacia, non può essere inferiore al prezzo base indicato poc’anzi, salve eventuali e successive riduzioni); B) la data della vendita e la procedura cui si riferisce; C) le

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generalità (compreso il codice fiscale) proprie e se in regime di comunione legale del coniuge; C) l’indicazione della volontà di avvalersi, ove ne sussistano i presupposti, dei benefici fiscali per la prima casa; D) le indicazioni circa il tempo (comunque non superiore a 60 giorni dalla aggiudicazione, limite che si riterrà implicitamente ricollegato, nel massimo, alla mancata indicazione di un termine diverso), il modo del pagamento e ogni altro elemento utile alla valutazione dell’offerta; E) la dichiarazione di aver letto la relazione di stima (consultabile sull’apposito sito internet o presso la cancelleria esecuzioni) e di averne compreso il contenuto ed, inoltre, di conoscere lo stato dell’immobile; F) copia di valido documento di identità del soggetto che sottoscrive l’offerta; G) in caso di offerta presentata per conto e per nome di una società, certificato della Cancelleria Commerciale dal quale risulti la costituzione della società ed i poteri conferiti all’offerente in udienza nonché l’indicazione della partita Iva; H) la dichiarazione di residenza o l’elezione di domicilio nel comune nel quale ha sede il Tribunale competente per l’esecuzione (art. 174 disp. att. cod. proc. civ.), pena l’effettuazione delle comunicazioni presso la cancelleria dello stesso ufficio; I) la sottoscrizione dei genitori esercenti la potestà e l’autorizzazione del giudice tutelare ove l’offerente sia un minore; l’offerta deve essere inserita in busta chiusa, al cui esterno il cancelliere annoterà esclusivamente: A) il nome del giudice dell’esecuzione o del professionista delegato che provvederà alla vendita; B) la data fissata per l’esame delle offerte; C) i dati della persona che materialmente ha provveduto al deposito; non sarà consentito annotare nessun altro elemento, e specialmente quelli che possono condurre ad identificare il bene per il quale l’offerta è prestata; l’offerta deve essere accompagnata dal deposito della cauzione, pari alla decima parte del prezzo offerto, da versare assegni circolari NON TRASFERIBILI intestati all’offerente, che, a cura dell’offerente, dovranno essere inseriti nella medesima busta; L’OFFERTA NON SARÀ CONSIDERATA EFFICACE: A) se perviene oltre il termine appositamente indicato; B) se è inferiore al prezzo base, eventualmente ribassato; C) se l’offerente non presta cauzione, con le modalità e nella misura appena indicate; L’OFFERTA SI CONSIDERA IRREVOCABILE, AD ECCEZIONE DELLE IPOTESI IN CUI: A) il giudice, in presenza di più offerte valide, disponga la gara tra gli offerenti (art. 573 cpc); B) il giudice, nonostante le offerte, ordini l’incanto (es. art. 572 cpc); C) siano decorsi centoventi giorni dalla sua presentazione e la stessa non sia stata accolta; l’offerente (od il procuratore legale a norma degli artt. 571 e 579 c.p.c.) dovrà presentarsi, il giorno fissato, presso il Tribunale di Locri, sala delle pubbliche udienze, ore 9,oo e ss., per assistere all’esame delle offerte; l’udienza di vendita è fissata per il giorno 2.4.2009, e si terrà presso il Tribunale di Locri, sala delle pubbliche udienze, ore 9,oo e ss.; ivi si procederà all’esame delle singole offerte, ai sensi degli artt. 572 (per l’ipotesi in cui vi sia una sola offerta) e 573 cpc (ove vi siano più offerte); in presenza di più offerte valide, alla stessa udienza si inviteranno i gli offerenti alla gara di cui all’art. 573 cpc, ove le offerte in aumento non potranno essere inferiori al 3% del prezzo base; in caso di mancata aggiudicazione, l’importo versato a titolo di cauzione verrà restituito alla chiusura delle operazioni di vendita; in caso di aggiudicazione, l’offerente dovrà, nel termine perentorio di gg.60 dall’aggiudicazione, depositare il residuo prezzo, detratto l’importo per cauzione già versato, in un libretto di deposito postale intestato alla Procedura e vincolato all’ordine del Giudice dell’Esecuzione; in caso di aggiudicazione, inoltre, l’offerente dovrà versare nel medesimo libretto di deposito (intestato alla Procedura e vincolato all’ordine del Giudice dell’Esecuzione), e nello stesso termine, l’importo complessivo per le spese collegate alla vendita, che saranno all’uopo comunicate dalla cancelleria e che saranno necessarie per l’emanazione del decreto di trasferimento; il mancato versamento del prezzo residuo nei termini indicati comporterà la decadenza dall’aggiudicazione e la perdita della cauzione, ed esporrà l’aggiudicatario inadempiente alle conseguenze di cui all’art. 587 co II cpc (richiamato dall’art. 574, III co., cpc); maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la cancelleria del Tribunale di Locri; la presente ordinanza dovrà essere affissa, almeno 45 venti giorni prima del termine fissato per la presentazione delle offerte, all’albo del Tribunale di Locri per tre giorni continui a cura della Cancelleria -nel rispetto del combinato disposto degli artt. 490 e 570 cpc- e dovrà contenere: A) gli estremi identificativi del bene previsti nell’art. 555 cpc; B) il valore dell’immobile determinato a norma dell’articolo 568 cpc; C) il sito Internet sul quale è pubblicata la relativa relazione di stima; D) il nome ed il recapito telefonico del custode nominato in sostituzione del debitore, con l’avvertimento che maggiori informazioni possono essere fornite dalla cancelleria del tribunale o dal predetto custode; la stessa ordinanza, sempre 45 giorni prima del termine per la presentazione delle offerte, dovrà

essere pubblicata sia mediante manifesti murali da affiggersi nei Comuni di Grotteria e Marina di Gioiosa Jonica (invitando all’uopo il creditore ad allegare copia di n.1 manifesto murale; fattura relativa alle spese di stampa dei manifesti murali e fattura relativa alle spese di affissione dei manifesti murali) nonché mediante pubblicazione per una volta su PROGETTO ASTE (quotidiano Il Domani + periodico Aste + Internet Eugenius), a cura del creditore procedente; in particolare: A) fatture e copie dei manifesti murali dovranno essere depositate in Cancelleria fino all’udienza di vendita; B) l’attestato di avvenuta pubblicazione sul PROGETTO ASTE dovrà essere inviato mediante fax direttamente dalla società che gestisce il servizio (Mediatag s.p.a.) presso la Cancelleria del Tribunale, al n. 096420732; 18) ove si debba procedere all’incanto, e cioè per il caso in cui non siano proposte offerte d’acquisto entro il termine stabilito, ovvero per il caso in cui le stesse non siano efficaci ai sensi dell’articolo 571, ovvero per il caso in cui si verifichi una delle circostanze previste dall’articolo 572, terzo comma, ovvero per il caso, infine, in cui la vendita senza incanto non abbia luogo per qualsiasi altra ragione (es. gara in aumento che non tenuta per mancanza di adesioni: art. 573 cpc), si fissa fin d’ora per l’udienza del 4.06.2009 il pubblico incanto, che avverrà secondo quanto previsto nei punti che precedono, ad eccezione di quanto appresso specificato; 19) ciascun offerente, tranne il debitore e tutti i soggetti per legge non ammessi alla vendita, dovrà depositare, sino all’inizio effettivo dell’udienza di vendita, unitamente all’istanza di partecipazione all’incanto (non in busta chiusa), una somma pari al 10 % del prezzo base d’asta sopraindicato a titolo di cauzione, mediante consegna in Cancelleria -Ufficio Esecuzioni Immobiliari- di assegni circolari NON TRASFERIBILI intestati all’offerente; 20) la domanda di partecipazione all’incanto dovrà riportare le complete generalità dell’offerente, l’indicazione del codice fiscale, e nell’ipotesi di persona coniugata, il regime patrimoniale prescelto ed i dati del coniuge; in caso di offerta presentata per conto e per nome di una società, dovrà essere prodotto certificato della Cancelleria Commerciale dal quale risulti la costituzione della società ed i poteri conferiti all’offerente in udienza nonché l’indicazione della partita Iva; in tale istanza dovrà anche essere indicato se l’offerente intende avvalersi delle agevolazioni previste per l’acquisto della prima casa; 21) le forme di pubblicità sono le stesse previste per la vendita senza incanto, con la differenza che il termine di 45 giorni deve essere calcolato a ritroso dalla data dell’incanto; 22) se l’offerente non diviene aggiudicatario, la cauzione è immediatamente restituita dopo la chiusura dell’incanto, salvo che lo stesso non abbia omesso di partecipare al medesimo, personalmente o a mezzo di procuratore speciale, senza documentato e giustificato motivo; in tal caso la cauzione è restituita solo nella misura dei nove decimi dell’intero e la restante parte è trattenuta alla procedura in vista della futura distribuzione; 23) l’aggiudicatario, invece, dovrà versare il saldo e l’importo delle spese secondo quanto previsto ai punti 12 e 13, ferma restando la decadenza di cui all’art. 587 cpc in caso di mancato deposito 24) ad incanto avvenuto, potranno essere presentate in Cancelleria offerte di acquisto entro il termine di giorni dieci, ma non saranno efficaci se il prezzo offerto non sarà superiore di almeno 1/5 superiore rispetto a quello raggiunto in sede d’incanto (art.584 c.p.c) e se l’offerta non sarà accompagnata dal deposito di una somma pari al 10% del maggior prezzo nella stessa indicato, da imputarsi a cauzione; 25) le offerte in aumento andranno effettuate in cancelleria con le forme di cui di cui all’articolo 571 cpc (cfr. punti 2, 3 e 4), prestando cauzione per una somma pari al doppio della cauzione versata per partecipare all’incanto; 26) su tali offerte il giudice, verificatane la regolarità, indice la gara, cui possono partecipare, oltre gli offerenti in aumento e l’aggiudicatario, anche gli offerenti al precedente incanto che, entro il termine appositamente fissato abbiano integrato la cauzione nella misura di cui al punto 24); 27) se nessuno degli offerenti in aumento partecipa alla gara indetta a norma del terzo comma, l’aggiudicazione diventa definitiva, ed il giudice pronuncia a carico degli offerenti di cui al primo comma, salvo che ricorra un documentato e giustificato motivo, la perdita della cauzione, il cui importo è trattenuto come rinveniente a tutti gli effetti dall’esecuzione 28) alla medesima udienza fissata per l’incanto, ove lo stesso vada deserto, si procederà a valutare le istanze di assegnazione eventualmente depositate, oppure ad adottare i provvedimenti di cui all’art. 591 cpc (amministrazione giudiziaria o nuovo esperimento di vendita) FISSA Entro 45 giorni dalla data fissata per il deposito delle offerte di acquisto il termine entro il quale la presente ordinanza deve essere notificata, a cura del creditore che ha chiesto la vendita, ai creditori iscritti e non comparsi, ove presenti. Si comunichi. Locri, 13.11.2008 FIRMATO IL GIUDICE DELL’ESECUZIONE DOTT. DAVIDE LAURO

www.aste.eugenius.it :: °°°°°°°°°° CANCELLERIA ESECUZIONI IMMOBILIARI SI RENDE NOTO che Il Giudice dell’Esecuzione, DR. DAVIDE LAURO, letti gli atti della Procedura Esecutiva n. 45/83 promossa da INTESA GESTIONE CREDITI SPA. ORDINA LA VENDITA CON INCANTO DEI SEGUENTI BENI IMMOBILI: LOTTO N. 1 - Terreno in Grotteria località Ablaci oggi Contrada Maida composto da diverse particelle formanti unico appezzamento di terreno (447-506-394-500-429) del foglio n. 18 del NCT del Comune di Grotteria, per complessivi mq 1170 circa. Su detto terreno di insiste un fabbricato a due piani fuori terra, dell’estensione di mq 267 circa a piano terra e mq 250 circa al primo piano. Prezzo base del lotto: Euro 100.709,10 LOTTO N. 2 - Appezzamento di terreno in agro di Grotteria distinto in catasto al foglio 18 particella 492 di mq 450 circa. Prezzo base del lotto: Euro 2.556,46 LOTTO N. 3 - Quota pari ad un terzo di un appezzamento di terreno in Grotteria sulla SS. 281, in catasto al foglio 18 particelle 236 (mq 1280 circa) e 237 (mq 1840 circa). Prezzo base del lotto: Euro 2.203,21 LOTTO N. 4 - Appezzamento di terreno in agro di Grotteria contrada Farri in catasto al foglio 22 particelle 282 e 283 (già 36/b e 38/b) della estensione complessiva di circa mq 6020. Prezzo base del lotto: Euro 9.347,87 LOTTO N. 5 - Appezzamento di terreno in agro di Grotteria contrada Farri in catasto al foglio 21 particelle 180 e 190 (già 6/c e 9/c) della estensione complessiva di circa mq 8100. Prezzo base del lotto: Euro 10.458,25 LOTTO N. 6 - Quota pari ad un terzo di terreno sito in agro di Grotteria in catasto al foglio 22 particelle 223 e 224 della estensione complessiva di mq 4100 circa. Prezzo base del lotto: Euro 2.822,95 LOTTO N. 7 - Quota pari ad un sesto di terreno in agro di Grotteria contrada Zirri in catasto al foglio 26 particella 95 della estensione complessiva di circa mq 1690. Prezzo base del lotto: Euro 794,31 L’incanto avverrà, con il prezzo da ridurre di 1/5, all’udienza del 27.11.2009 ore 9.00, davanti a sé nella presente sede, ed in secondo esperimento in data —- alle stesse condizioni e con le stesse modalità. Stabilisce per la vendita le seguenti condizioni: - Ogni offerente dovrà depositare in Cancelleria entro le ore 12.00 del giorno antecedente l’incanto, unitamente all’istanza di partecipazione all’incanto, una somma pari al 10% del prezzo base per cauzione e 15% del prezzo base per prevedibile importo delle spese di procedura e trasferimento della proprietà, mediante consegna in Cancelleria di N. 2 assegni circolari non trasferibili intestati all’offerente. - Le offerte in aumento non potranno essere inferiori a: Euro 516,46 per il 1° lotto; Euro 103,29 per gli altri lotti. - L’aggiudicatario dovrà depositare entro il termine di 30 giorni dall’incanto il prezzo di aggiudicazione detratta la cauzione versata con le stesse modalità di cui sopra. Sito internet sul quale è pubblicata la relazione di stima: www.aste.eugenius.it Custode Giudiziario: avv. Barbara Di Fabio (Tel.: 096420397) Maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la Cancelleria Esecuzioni Immobiliari di questo Tribunale. Rinvia per il prosieguo all’udienza del 27.11.2009. Estratto conforme per uso pubblicità. Pagato Euro 14,02+7,10 Locri, 25.08.2009 Il Cancelliere °°°°°°°°°° CANCELLERIA ESECUZIONI IMMOBILIARI SI RENDE NOTO che Il Giudice dell’Esecuzione, DR. DAVIDE LAURO, letti gli atti della Procedura Esecutiva n. 35/03 promossa da INTESA GESTIONE CREDITI SPA. ORDINA LA VENDITA CON INCANTO DEI SEGUENTI BENI IMMOBILI: 1° LOTTO Unità immobiliare per civile abitazione posta al piano terra di un fabbricato a due piani fuori terra sito nel Comune di Brancaleone località Princi via Fiumarella n. 21 riportato nel NCEU alla partita 1282 foglio di mappa 14 particella 112 sub 1 cat. A/4 classe 2^ vani 5,5. Prezzo base del lotto Euro 51.000,00. Deposito per cauzione Euro 5.100,00. Deposito per spese Euro 7.650,00. 2° LOTTO Unità immobiliare per civile abitazione posta al primo piano di un fabbricato a due piani fuori terra sito nel Comune di Brancaleone località Princi via Fiumarella n. 21 riportato nel NCEU alla partita 1282 foglio di mappa 14 particella 112 sub 2 cat. A/4 classe 2^ vani 5. Prezzo base del lotto Euro 57.000,00. Deposito per cauzione Euro 5.700,00. Deposito per spese Euro 8.550,00. L’incanto avverrà, con il prezzo DA RIDURRE DI 1/5+1/5, all’udienza del 27.11.2009 ore 9.00, davanti a sé nella presente sede, ed in secondo esperimento in data —- alle stesse condi-

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Ottobre 2009 info@aste.eugenius.it zioni e con le stesse modalità. Stabilisce per la vendita le seguenti condizioni: - Ogni offerente dovrà depositare in Cancelleria sino all’inizio effettivo dell’udienza di vendita, unitamente all’istanza di partecipazione all’incanto, una somma pari al 10% del prezzo base per cauzione e 15% del prezzo base per prevedibile importo delle spese di procedura e trasferimento della proprietà, mediante consegna in Cancelleria di N. 2 assegni circolari non trasferibili intestati all’offerente. - Le offerte in aumento non potranno essere inferiori a: Euro 2.000,00 per ciascun lotto. - L’aggiudicatario dovrà depositare entro il termine di 60 giorni dall’incanto il prezzo di aggiudicazione detratta la cauzione versata con le stesse modalità di cui sopra. Maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la Cancelleria Esecuzioni Immobiliari di questo Tribunale. Rinvia per il prosieguo all’udienza del 27.11.2009. Estratto conforme per uso pubblicità. Locri, 02.09.2009 Esatte: euro —,— per bollo - euro 7,10 per diritti. Il Cancelliere °°°°°°°°°° Cancelleria Esecuzioni Immobiliari SI RENDE NOTO Che Il Giudice dell’Esecuzione DR. Davide Lauro letti gli atti della procedura esecutiva n. 29/1993 promossa da CARICAL. ORDINA LA VENDITA CON INCANTO DEI SEGUENTI BENI IMMOBILI: 1^ Lotto Unità immobiliare costituita da un capannone industriale adibito alla lavorazione marmi sito nel Comune di Siderno contrada Pantanizzi, riportato nel NCEU al foglio di mappa 25, particella 95 sub 1, cat. D/7 r. L. 10.208.000 e particella 95 sub 2, cat. D/7 r. L. 1.032.800, per complessivi mq 970 in ditta …. Prezzo base del lotto: L. 679.000.000 Euro 350.674,23 Deposito per cauzione: L. 67.900.000 Euro 35.067,42 Deposito per spese: L. 101.850.000 Euro 52.601,14 2^ Lotto Unità immobiliare adibita a garage non ultimata posta al piano terra di un fabbricato a quattro piani fuori terra sito nel Comune di Siderno, alla via Cesare Battisti, riportato nel NCEU alla partita 1002248, foglio di mappa 31, particella 1202 sub 2, cat. C/6 classe 2^ 45 mq, r. L 202.500 in ditta… Prezzo base del lotto: L. 61.600.000 Euro 31.813,74 Deposito per cauzione: L. 6.160.000 Euro 3.181,37 Deposito per spese: L. 9.240.000 Euro 4.772,06 3^ Lotto Unità immobiliare per civile abitazione posta al primo piano di un fabbricato a quattro piani fuori terra sito nel Comune di Siderno, alla via Cesare Battisti, riportato nel NCEU alla partita 1002247, foglio di mappa 31, particella 423 sub 13, cat. A/2 classe 3^, vani 9, e particella 1202 sub 3, r L. 1.440.000 in ditta… Prezzo base del lotto: L. 292.800.000 Euro 151.218,58 Deposito per cauzione: L. 29.280.000 Euro 15.121,86 Deposito per spese: L. 43.920.000 Euro 22.682,79 4^ Lotto Unità immobiliare per civile abitazione posta al secondo piano di un fabbricato a quattro piani fuori terra sito nel Comune di Siderno, alla via Cesare Battisti, riportato al NCEU alla partita 1002246, foglio di mappa 31, particella 423 sub 12, cat A/2 classe 3^, vani 8,5 e particella 1202 sub 4, r. L. 1.360.000 in ditta… Prezzo base del lotto: L. 252.000.000 Euro 130.147,14 Deposito per cauzione: L. 25.200.000 Euro 13.014,71 Deposito per spese: L. 37.800.000 Euro 19.522,07 5^ Lotto Unità immobiliare per civile abitazione posta al terzo piano -mansarda di un fabbricato a quattro piani fuori terra sito nel Comune di Siderno, alla via Cesare Battisti, riportato nel NCEU alla partita 1002248, foglio di mappa 31, particella 423 sub 11, cat A/2 classe 1^, vani 6 e particella 1202 sub 5 r. L. 690.000 in ditta…Pierino Prezzo base del lotto: L. 216.000.000 Euro 111.554,69 Deposito per cauzione: L. 21.600.000 Euro 11.155,47 Deposito per spese: L. 32.400.000 Euro 16.733,20 6^ Lotto Unità immobiliare adibita a garage con quota parte di terrazzo, non ultimata, posta al piano terra di un fabbricato a quattro piani fuori terra oltre a parziale piano cantinato e terrazzo, sito nel Comune di Siderno, alla via Fiume, riportato nel NCEU alla partita 4976, foglio di mappa 31, particella 1198 sub 3, cat C/2 classe 1^, 92 mq, r. L. 312.800 in ditta… Prezzo base del lotto: L. 97.600.000 Euro 50.406,19 Deposito per cauzione: L. 9.760.000 Euro 5.040,62 Deposito per spese: L. 14.640.000 Euro 7.560,93 7^ Lotto Unità immobiliare adibita a cantina con quota parte di terrazzo, non ultimata, posta al piano interrato di un fabbricato a quattro piani fuori terra oltre parziale piano cantinato e ter-

58 razzo, sito nel Comune di Siderno, alla via Fiume, di mq 64 Prezzo base del lotto: L. 41.600.000 Euro 21.484,61 Deposito per cauzione: L. 4.160.000 Euro 2.148,46 Deposito per spese: L. 6.240.000 Euro 3.222,69 8^ Lotto Unità immobiliare per civile abitazione con quota parte di terrazzo posta al primo piano di un fabbricato a quattro piani fuori terra oltre parziale piano cantinato e terrazzo, sito nel Comune di Siderno, alla via Fiume, riportato nel NCEU alla partita 4976, foglio di mappa 31, particella 1198 sub 4, cat A/3 classe 4^, vani 5,5, r. L. 742.500 in ditta Prezzo base del lotto: L. 166.900.000 Euro 86.196,66 Deposito per cauzione: L. 16.690.000 Euro 8.619,67 Deposito per spese: L. 25.035.000 Euro 12.929,50 9^ Lotto Unità immobiliare per civile abitazione posta al secondo piano di un fabbricato a quattro piani fuori terra oltre parziale piano cantinato e terrazzo, sito nel Comune di Siderno, alla via Fiume, riportato nel NCEU alla partita 4976, foglio di mappa 31, particella 1198 sub 5, cat. A/3 classe 4^, vani 5, r. L. 675.000 in ditta… Prezzo base del lotto: L. 166.900.000 Euro 86.196,66 Deposito per cauzione: L. 16.690.000 Euro 8.619,67 Deposito per spese: L. 25.035.000 Euro 12.929,50 10^ Lotto Unità immobiliare per civile abitazione posta al terzo piano di un fabbricato a quattro piani fuori terra oltre parziale piano cantinato e terrazzo, sito nel Comune di Siderno, alla via Fiume, riportato nel NCEU alla partita 4976, foglio di mappa 31, particella 1198 sub 6, cat. A/3, classe 4^, vani 6, r. L. 810.000 in ditta… Prezzo base del lotto: L. 166.900.000 Euro 86.196,66 Deposito per cauzione: L. 16.690.000 Euro 8.619,67 Deposito per spese: L. 25.035.000 Euro 12.929,50 11^ Lotto Diritti vantati, in ragione di 1/10, su un fabbricato rurale sito nel Comune di Mammola, località Chiusa, catastalmente riportato alla partita 3515, foglio di mappa 73, particella 568, di are 00.02.00, in ditta … proprietario per 1/5, … proprietario per 4/5, …proprietario per 4/5,… proprietario per 4/5,… proprietario per 1/5,… proprietario per 4/5. Prezzo base del lotto: L. 100.000 Euro 51,65 Deposito per cauzione: L. 10.000 Euro 5,16 Deposito per spese: L. 15.000 Euro 7,75 12^ Lotto Diritti di livello vantati, in ragione di 1/6, su un terreno sito nel Comune di Mammola, catastalmente riportato alla partita 3511, foglio di mappa 73, particella 283, seminativo, classe 3^, di are 00.06.50, e particella 432 vigneto di classe 3^ di are 00.07.10, in ditta…minore livellaria per 1/3,… livellario per 2/3,… tutore di … e … concedente Prezzo base del lotto: L. 345.000 Euro 178,18 Deposito per cauzione: L. 34.500 Euro 17,82 Deposito per spese: L. 51.750 Euro 26,73 13^ Lotto Diritti vantati, in ragione di 1/8, sul terreno sito nel Comune di Mammola, catastalmente riportato alla partita 3745, foglio di mappa 72, particella 325, uliveto, classe 2^, di are 00.00.17, e foglio di mappa 73, particella 495, seminativo, classe 3^, di are 00.01.10, in ditta… comproprietario e… comproprietario Prezzo base del lotto: L. 438.750 Euro 226,60 Deposito per cauzione: L. 43.875 Euro 22,66 Deposito per spese: L. 65.810 Euro 33,99 14^ Lotto Diritti di livello vantati, in ragione di 1/4, sul terreno sito nel Comune di Mammola, catastalmente riportato alla partita 3509, foglio di mappa 73, particella 136, querceto, classe 1^, di are 00.15.50; particella 137, seminativo arborato, classe 3^, di are 00.06.10; particella 139, fabbricato rurale di are 00.00.32; particella 141, uliveto, classe 3^, di are 00.12.90;particella 147 seminativo di classe 4^, di are 00.42.60; particella 179 seminativo irriguo arborato, classe 3^, di are 00.19.00; particella 181, seminativo arborato di are 00.83.20; particella 182, seminativo classe 4^ di are 00.15.60; particella 364, seminativo classe 2^, di are 00.34.10; particella 455, pascolo classe U, di are 00.34.10; particella 738, seminativo classe 3^, di are 00.01.50; particella 855 seminativo irriguo classe 3^ di are 00.00.68; particella 998 pascolo classe U, di are 00.44.50; particella 999 seminativo classe 4^ di are 00.09.20; particella 144 querceto classe 2^ di are 00.04.20; particella 254 seminativo arborato classe 3^ di are 00.03.10, in ditta… livellario, … concedente Prezzo base del lotto: L. 9.577.500 Euro 4.946,37 Deposito per cauzione: L. 957.750 Euro 494,64 Deposito per spese: L. 1.436.625 Euro 741,95 15^ Lotto Diritti vantati, in ragione di 2/9, sul terreno sito nel Comune di Mammola, riportato catastalmente alla partita 5556, foglio di mappa 71, particella 377, uliveto classe 3^, di are 00.09.30, in ditta… proprietaria per 3/12,… proprietaria per 3/12, … proprietaria per 1/12,… proprietaria per 8/12,… usufruttuaria parziale,… proprietario per 8/12 Prezzo base del lotto: L. 414.000 Euro 213,81 Deposito per cauzione: L. 41.400 Euro 21,38 Deposito per spese: L. 62.100 Euro 32,07

16^ Lotto Diritti vantati, in ragione di 1/9, sul terreno sito nel Comune di Mammola, catastalmente riportato alla partita 3410, foglio di mappa 73, particella 505, seminativo classe 2^, di are 00.02.10; particella 506, seminativo arborato, classe 3^, di are 00.00.81; particella 507 seminativo, classe 3^, di are 00.01.30, in ditta… fu … proprietario per 2/3,… fu … proprietario per 2/3,… proprietaria per 1/3,… proprietaria per 1/3,… usufruttuaria parziale,… proprietario per 1/3 Prezzo base del lotto: L. 57.800 Euro 29,85 Deposito per cauzione: L. 5.780 Euro 2,99 Deposito per spese: L. 8.670 Euro 4,48 17^ Lotto Diritti vantati, in ragione di 1/16, sul terreno sito nel Comune di Mammola, catastalmente riportato alla partita 6458, foglio di mappa 70, particella 250, cast. Frutto, classe 3^, di are 00.02.10; particella 252, vigneto classe 3^, di are 00.07.40; particella 276 pascolo arborato, classe 3^ di are 01.46.00; particella 281 fabbricato rurale, di are 00.00.41; particella 282 pascolo di classe U, di are 00.17.30; particella 283, uliveto classe 3^, di are 01.84.60; particella 284, pascolo cespugliato, classe 1^, di are 00.66.40, in ditta… proprietario per 7/64, … proprietario per 7/64, … proprietario per 7/64, … proprietaria per 7/64, … proprietario per 7/64, … proprietaria per 7/64, … proprietaria per 12/64, … proprietaria per 12/64, … usufruttuaria parziale, … proprietario per 12/64, … proprietaria per 24/64 Prezzo base del lotto: L. 2.011.560 Euro 1.038,88 Deposito per cauzione: L. 201.156 Euro 103,89 Deposito per spese: L. 301.730 Euro 155,83 18^ Lotto Diritti vantati, in ragione di 1/4, sul terreno sito nel Comune di Mammola, catastalmente riportato alla partita 3507, foglio di mappa 70, particella 259 uliveto classe 3^, di are 00.12.00; particella 267 uliveto classe 3^ di are 00.09.10; particella 269 uliveto classe 3^ di are 00.07.20; particella 291 pascolo cespugliato classe 1^ di are 00.10.00; particella 192 uliveto classe 2^ di are 00.24.80; particella 299 seminativo classe 2^, di are 00.15.30; particella 419 uliveto classe 2^ di are 00.06.00; particella 423 uliveto classe 2^ di are 00.14.40; particella 425 querceto classe 1^, di are 00.02.70; particella 426 uliveto classe 2^ di are 00.04.70; particella 475 uliveto classe 2^, di are 00.04.80; particella 490 seminativo arborato classe 2^ di are 00.12.60; particella 638 pascolo classe U di are 00.05.90; particella 639 uliveto classe 2^ di are 00.22.60; foglio di mappa 73 particella 172 pascolo arborato classe 4^ di are 00.03.60; particella 173 seminativo irriguo classe 3^ di are 00.05.00; particella 472 seminativo classe 3^ di are 00.02.00; particella 493 seminativo classe 3^ di are 00.01.60; particella 494 seminativo arborato classe 3^ di are 00.01.70; particella 516 pascolo classe U di are 00.00.41; particella 517 seminativo arborato classe 3^ di are 00.04.00; particella 786 seminativo arborato classe 3^ di are 00.01.30; particella 824 seminativo arborato classe 3^ di are 00.00.28; particella 842 pascolo classe U di are 00.01.30; particella 945 fabbricato rurale di are 00.00.37; foglio di mappa 74 particella 88 uliveto classe 3^ di are 00.03.90; particella 115 querceto classe 2^ di are 00.33.80; particella 116 uliveto classe 3^ di are 00.05.20; particella 117 uliveto classe 3^ di are 00.14.70; particella 118 querceto classe 2^ di are 00.07.50; particella 122 uliveto classe 4^ di are 00.46.70; particella 123 querceto classe 2^ di are 00.03.50; particella 133 uliveto classe 3^ di are 00.01.90 in ditta… Prezzo base del lotto: L. 12.955.000 Euro 6.690,70 Deposito per cauzione: L. 1.295.500 Euro 669,07 Deposito per spese: L. 1.943.250 Euro 1.003,60 19^ Lotto Diritti vantati, in ragione di 1/6, su un fabbricato rurale sito nel Comune di Mammola, catastalmente riportato alla partita 5799, foglio di mappa 71, particella 91, di are 00.01.80 in ditta… proprietaria… proprietario, … proprietario, … proprietario Prezzo base del lotto: L. 250.000 Euro 129,11 Deposito per cauzione: L. 25.000 Euro 12,91 Deposito per spese: L. 37.500 Euro 19,37 20^ Lotto Diritti vantati, in ragione di 1/6, sul terreno sito nel Comune di Mammola, riportato catastalmente alla partita 3409, foglio di mappa 74, particella 452 pascolo classe U, di are 00.02.80 in ditta… proprietaria per 1/2… proprietaria per 1/2, … usufruttuaria parziale, … proprietario per 1/2, … proprietaria per 1/2. Prezzo base del lotto: L. 46.670 Euro 24,10 Deposito per cauzione: L. 4.667 Euro 2,41 Deposito per spese: L. 7.000 Euro 3,62 21^ Lotto Diritti di livello vantati, in ragione di 1/6, sul terreno sito nel Comune di Mammola, catastalmente riportato alla partita 2972, foglio di mappa 74, particella 242 uliveto classe 3^, di are 00.24.50 e particella 243 querceto classe 2^, di are 00.02.80 in ditta… concedente, … livellaria per 1/2… livellaria parziale per 1/2… livellaria parziale per 1/2… usufruttuaria parziale di livello… livellario parziale per 1/2. Prezzo base del lotto: L. 910.000 Euro 469,98 Deposito per cauzione: L. 91.000 Euro 47,00 Deposito per spese: L. 136.500 Euro 70,50 22^ Lotto Diritti di livello vantati, in ragione di 7/36, sul terreno sito nel Comune di Mammola, catastalmente riportato alla partita 3510, foglio di mappa 73, particella 138 uliveto classe 3^, di are 00.59.30 e particella 996 seminativo classe 3^ di are 00.21.50 in ditta… livellario per 7/9 … livellario per 2/9

www.aste.eugenius.it :: Prezzo base del lotto: L. 1.973.580 Euro 1.019,27 Deposito per cauzione: L. 197.358 Euro 101,93 Deposito per spese: L. 296.000 Euro 152,87 23^ Lotto - Diritti vantati, in ragione di 1/3, sul terreno sito nel Comune di Mammola, catastalmente riportato alla partita 6650, foglio di mappa 70, particella 255 vigneto classe 3^ di are 00.05.00; particella 400 uliveto classe 2^ di are 00.10.70; particella 402 seminativo irriguo arborato classe 2^ di are 00.03.00; foglio di mappa 71 particella 760 seminativo irriguo classe 2^ di are 00.05.10; particella 763 seminativo irriguo classe 2^, di are 00.08.10; particella 840 uliveto classe 3^ di are 00.11.00; particella 847 seminativo irriguo classe 3^ di are 00.06.80; particella 852 seminativo irriguo arborato classe 3^ di are 00.03.00; particella 858 seminativo irriguo arborato classe 3^ di are 00.08.40; foglio di mappa 72 particella 34 seminativo classe 1^, di are 00.09.70; particella 35 seminativo irriguo classe 2^ di are 00.07.00; particella 66 seminativo classe 1^ di are 00.06.00; particella 353 seminativo classe 3^ di are 00.04.40; foglio di mappa 73 particella 263 seminativo classe 3^ di are 00.05.00; particella 490 pascolo classe U di are 00.21.20; particella 715 fabbricato rurale di are 00.00.31; particella 883 seminativo irriguo arborato classe 4^ di are 00.01.80; particella 977 seminativo irriguo classe 3^ di are 00.03.00; particella 979 seminativo irriguo classe 3^ di are 00.04.50; particella 981 seminativo irriguo arborato classe 4^ di are 00.02.00; particella 984 seminativo irriguo arborato classe 4^ di are 00.02.70; particella 989 seminativo irriguo arborato classe 4^ di are 00.01.70; foglio di mappa 74 particella 175 querceto classe 1^ di are 00.25.80; particella 417 uliveto classe 3^ di are 00.02.90; particella 437 pascolo arborato classe 4^ di are 00.82.80; particella 449 seminativo irriguo classe 3^ di are 00.02.30; particella 451 seminativo irriguo classe 3^ di are 00.08.70; particella 888 seminativo classe 2^ di are 00.23.10; particella 893 seminativo classe 5^ di are 00.11.10; particella 894 seminativo irriguo arborato classe 3^ di are 00.26.60; particella 896 pascolo classe U di are 00.03.70; particella 905 vigneto classe 3^ di are 00.06.60; particella 906 vigneto classe 3^ di are 00.01.80, particella 911 pascolo classe U di are 00.03.10 in ditta…. Prezzo base del lotto: L. 16.090.000 Euro 8.309,79 Deposito per cauzione: L. 1.609.000 Euro 830,98 Deposito per spese: L. 2.413.500 Euro 1.246,47 L’incanto avverrà, con il prezzo da ridurre di 1/5+1/5, all’udienza del 27.11.2009 ore 9.00, davanti a sé nella presente sede, ed in secondo esperimento in data -— alle stesse condizioni e con le stesse modalità. Stabilisce per la vendita le seguenti condizioni: Ogni offerente dovrà depositare in Cancelleria sino all’inizio effettivo dell’udienza di vendita, unitamente all’istanza di partecipazione all’incanto, una somma pari al 10% del prezzo base per cauzione e 15% del prezzo base per prevedibile importo delle spese di procedura e trasferimento della proprietà mediante consegna in Cancelleria di N. 2 assegni circolari non trasferibili intestati all’offerente. Le offerte in aumento non potranno essere inferiori a: L. 33.000.000 (Euro 17.043,08) per il 1^ lotto L. 3.000.000 (Euro 1.549,37) per il 2^ lotto L. 14.500.000 (Euro 7.488,63) per il 3^ lotto L. 12.500.000 (Euro 6.455,71) per il 4^ lotto L. 10.500.000 (Euro 5.422,80) per il 5^ lotto L. 4.500.000 (Euro 2.324,06) per il 6^ lotto L. 2.000.000 (Euro 1.032,91) per il 7^ lotto L. 8.000.000 (Euro 4.131,66) per l’ 8^ lotto L. 8.000.000 (Euro 4.131,66) per il 9^ lotto L. 8.000.000 (Euro 4.131,66) per il 10^ lotto L. 5.000 (Euro 2,58) per il 11^ lotto L. 17.000 (Euro 8,78) per il 12^ lotto L. 20.000 (10,33) per il 13^ lotto L. 450.000 (Euro 232,41) per il 14^ lotto L. 20.000 (Euro 10,33) per il 15^ lotto L. 2.500 (Euro 1,29) per il 16^ lotto L. 100.000(Euro 51,65) per il 17^ lotto L. 600.000 (Euro 309,87) per il 18^ lotto L. 12.500 (Euro 6,46) per il 19^ lotto L. 2.000 (Euro 1,03) per il 20^ lotto L. 45.000 (Euro 23,24) per il 21^ lotto L. 90.000 (Euro 46,48) per il 22^ lotto L. 800.000 (Euro 413,17) per il 23^ lotto L’aggiudicatario dovrà depositare entro il termine di 60 giorni dall’incanto il prezzo di aggiudicazione detratta la cauzione versata con le stesse modalità di cui sopra. Maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la Cancelleria Esecuzioni Immobiliari di questo Tribunale. Rinvia per il prosieguo all’udienza del 27.11.2009. Estratto conforme per uso pubblicità. Locri, 02.09.2009 Esatte: Euro 14,62 per bollo - Euro 7,10 per diritti. Il Cancelliere °°°°°°°°°°° CANCELLERIA ESECUZIONI IMMOBILIARI SI RENDE NOTO che Il Giudice dell’Esecuzione, DR. Davide LAURO, letti gli atti della Procedura Esecutiva n. 125/93 promossa da INCE ISTITUTO NAZIONALE CREDITO EDILIZIO. ORDINA LA VENDITA CON INCANTO DEI SEGUENTI BENI IMMOBILI:

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Ottobre 2009 info@aste.eugenius.it 1°LOTTO Il diritto reale di proprietà, sull’appartamento a piano terra e costituito da 4.5 vani, in cattivo stato di conservazione, meglio descritto in perizia, con relativa corte sito nel Comune di Locri, in località Lucifero, riportato nel NCEU fgl. 34, part.lla 78, sub 2. Prezzo base d’asta (£..51.277.500) euro 26.482,62 2° LOTTO Il diritto reale di proprietà, sull’appartamento a primo piano e costituito da 2.5 vani, con ampio terrazzo di mq. 47.20, meglio descritto in perizia, nel Comune di Locri, in località Lucifero, riportato al NCEU fgl. 34, part.lla 78, sub 3. Prezzo base d’asta (£. 35.118.500) euro 18.137,19 L’incanto avverrà, con il prezzo da ridurre di 1/5 + 1/5, all’udienza del 27.11.2009 ore 9.00, davanti a sé nella presente sede, ed in secondo esperimento in data — alle stesse condizioni e con le stesse modalità. Stabilisce per la vendita le seguenti condizioni - Ogni offerente dovrà depositare in Cancelleria entro le ore 12.00 del giorno antecendente l’incanto, unitamente all’istanza di partecipazione all’incanto, una somma pari al 10 % del prezzo base per cauzione e l5% del prezzo base per prevedibile importo delle spese di procedura e trasferimento della proprietà, mediante consegna in Cancelleria di N. 2 assegni circolari non trasferibili intestati all’offerente. - Le offerte in aumento non potranno essere inferiori a: euro 1.032,91 per il 1° lotto; euro 774,69 per il 2° loto - L’aggiudicatario dovrà depositare entro il termine di 30 giorni dall’incanto il prezzo di aggiudicazione detratta la cauzione versata con le stesse modalità di cui sopra. Maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la Cancelleria Esecuzioni Immobiliari di questo Tribunale. Rinvia per il prosieguo all’udienza del 27.11.2009. Estratto conforme per uso pubblicità. Locri, 18.07.2009 Esatte; euro 14,62 per bollo- euro 7,10 per diritti. Il Cancelliere °°°°°°°°°° CANCELLERIA ESECUZIONI IMMOBILIARI SI RENDE NOTO (ai sensi del combinato disposto dagli artt. 490 e 570 cpc) che il Giudice dell’esecuzione, Dr. DAVIDE LAURO, letti gli atti della procedura Esecutiva n. 53/2004 promossa da I.L.R. INDUSTRIE LATERIZI RIUNITE SpA, DISPONE procedersi alla vendita dei beni immobili indicati nella parte descrittiva dell’allegata ordinanza di vendita alle condizioni ivi previste nei punti da 1. a 28. (PER LA DESCRIZIONE DEGLI IMMOBILI VEDERE PARTE DESCRITTIVA DELLA SOTTO RIPORTATA ORDINANZA DI VENDITA) PRINCIPALI CONDIZIONI DI VENDITA SENZA INCANTO (Per le condizioni complete vedere l’ordinanza di vendita - punti da 1 a 28 - riportata di seguito al presente avviso) La vendita senza incanto, in cui procederà all’esame delle singole offerte ai sensi degli artt. 573 e 573 cpc, avverrà all’udienza del 27.11.2009 alle seguenti condizioni: - entro le ore 12,00 del giorno antecedente la vendita, l’offerente deve presentare nella cancelleria delle esecuzioni immobiliari domanda in bollo (vedi ordinanza di vendita per la compilazione) per partecipare alla vendita senza incanto;; - l’offerta deve essere inserita in busta chiusa, al cui esterno non sarà consentito annotare nessun altro elemento e specialmente quelli che possono condurre ad identificare il bene per il quale l’offerta è prestata; - l’offerta deve essere accompagnata dal deposito della cauzione, pari alla decima parte del prezzo offerto, da versare con assegni circolari “NON TRASFERIBILI” intestati all’offerente, che, a cura dell’offerente, dovranno essere inseriti nella medesima busta; - le offerte in aumento, nel caso di cui all’art. 573 cpc, non potranno essere inferiori al 3% del prezzo base; - l’offerente dovrà, nel termine perentorio di gg. 60 dall’aggiudicazione, depositare: - il residuo prezzo, detratto l’importo per cauzione già versato; - l’importo complessivo per le spese collegate alla vendita necessarie per l’emanazione del decreto di trasferimento; - il mancato versamento del prezzo residuo nei termini indicati comporterà la decadenza dell’aggiudicazione e la perdita della cauzione, ed esporrà l’aggiudicatario inadempiente alle conseguenze di cui all’art. 587 co II cpc (richiamato dall’art. 574, III co, cpc); PRINCIPALI CONDIZIONI DI VENDITA CON INCANTO (Per le condizioni complete vedere l’ordinanza di vendita - punti da 1 a 28 - riportata di seguito al presente avviso) Ove si debba procedere ai sensi degli artt. 571, 572 e 573 cpc, il pubblico incanto avverrà all’udienza del 27.03.2010, con il prezzo riportato nell’ordinanza di vendita alls seguenti condizioni: - ciascun offerente, tranne il debitore e tutti i soggetti per legge non ammessi alla vendita, dovrà depoditare, sino all’inizio effettivo dell’udienza di vendita, unitamente all’istanza di partecipazione all’incanto (non in busta chiusa), una somma pari al 10% del prezzo base d’asta sopraindicato a titolo di cauzione,

59 mediante consegna in Cancelleria di assegni circolari NON TRASFERIBILI intestati all’offerente; - le offerte in aumento non potranno essere inferiori al 3% del prezzo base; - se l’offerente non diviene aggiudicatario, la cauzione è restituita nella misura stabilita dall’art. 680 cpc; - l’aggiudicatario, invece, dovrà versare il saldo e l’importo delle spese secondo quanto previsto per la vendita senza incanto, ferma restando la decadenza di cui all’art. 587 cpc in caso di mancato deposito. IL SITO INTERNET SUL QUALE E’ PUBBLICATA LA RELAZIONE DI STIMA è: www.aste.eugenius.it Custode Giudiziario: Avv. M.E. CINANNI (Tel. 0964.29114) Maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la Cancelleria Esecuzioni Immobiliari di questo Tribunale e/o presso il custode giudiziario. ESTRATTO CONFORME PER USO PUBBLICITA’. Locri, 01 settembre 2009 - ORDINANZA DI VENDITA TRIBUNALE DI LOCRI Sezione Civile - Esecuzioni R.E. Imm.: 53/2004 IL GIUDICE DELL’ESECUZIONE, ..... OMISSIS...., - DISPONE PROCEDERSI ALLA VENDITA DEI SEGUENTI IMMOBILI: Descrizione degli immobili: LOTTO UNICO: “Diritto di piena proprietà sul fabbricato in Gioiosa J., via Abruzzo 25, p. terra, attualmente adibito alla produzione e confezione di cosmetici e detersivi (mq. 129), identificato nel NCEU al foglio di mappa n. 26, particella 342 sub 4” PREZZO BASE: Euro 25.800,00 (bene assoggettato ad IVA, non inclusa) - CAUZIONE: 10% DEL PREZZO STABILISCE: per la vendita, che avverrà senza incanto e, successivamente, nei soli casi previsti nuovo testo dell’art. 569 cpc, con il metodo dell’incanto, alle seguenti condizioni: 1) L’immobile pignorato sarà posto in vendita nella consistenza indicata nella perizia di stima (dell’Ing. O. BARBARELLO) da intendersi qui per intero richiamata e trascritta, anche con riferimento alla condizione urbanistica del bene; 2) ognuno, tranne il debitore, è ammesso a offrire per l’acquisto dell’immobile pignorato personalmente o a mezzo di procuratore legale, anche per persona da nominare (art. 579, ultimo comma c.p.c.); 3) entro le ore 12,00 del giorno antecedente la vendita, l’offerente deve presentare, anche a mezzo di persona diversa, nella cancelleria delle esecuzioni immobiliari DOMANDA IN BOLLO per partecipare alla vendita senza incanto, contenente A) l’indicazione del prezzo che si intende offrire (che, a pena di efficacia, non può essere inferiore del prezzo base suindicato, salve eventuali e successive riduzioni); B) la data della vendita e la procedura cui si riferisce; C) le generalità (compreso il codice fiscale) proprie e se in regime di comunione legale del coniuge; D) l’indicazione della volontà di avvalersi, ve ne sussistano i presupposti, dei benefici fiscali per la prima casa; E) le indicazioni circa il tempo (comunque non superiore a 60 giorni dalla aggiudicazione, limite che si riterrà implicitamente ricollegato nel massimo, alla mancata indicazione di un termine diverso), il modo del pagamento o ogni altro elemento utile alla valutazione dell’offerta; F) la dichiarazioe di aver letto la relazione di stima (consultabile sull’apposito sito internet o presso la cancelleria esecuzioni) e di averne compreso il contenuto ed, inoltre, di conoscere lo stato dell’immobile; G) copia di valido documento di identità del soggetto che sottoscrive l’offerta; H) in caso di offerta presentata per conto e per nome di una società, certificato della Cancelleria del Tribunale dal quale risulti la costituzione della società ed i poteri conferiti all’offerente in udienza nonché l’indicazione della partita IVA: I) la dichiarazione di residenza o l’elezione di domicilio nel comune nel quale ha sede il Tribunale competente per l’esecuzione (art. 174 disp. att. cod. proc. civ.), pena l’effettuazione delle comunicazioni presso la cancelleria dello stesso ufficio; L) la sottoscrizione dei genitori esercenti l potestà e l’autorizzazione del giudice tutelare ove l’offerente sia un minore; 4) l’offerta deve essere inserita in una busta chiusa, al cui esterno il cancelliere annoterà esclusivamente: A) il nome del giudice dell’esecuzione o del professionista delegato che provvederà alla vendita; B) la data fissata per l’esame delle offerte: C) i dati della persona che materialmente ha provveduto al deposito; non sarà consentito annotare nessun altro elemento, e specialmente quelli che possono condurre ad identificare il bene per il quale l’offerta è prestata; 5) l’offerta deve essere accompagnata dal deposito della cauzione, pari alla decima parte dl prezzo offerto, da versare tramite assegni circolari NON TRASFERIBILI intestati all’offerente, che a cura dell’offerente stesso, dovranno essere inseriti nella medesima busta; 6) L’OFFERTA NON SARÀ CONSIDERATA EFFICACE: A) se perviene oltre il termine appositamente indicato; B) se è inferiore al prezzo base, eventualmente ribassato; C) se l’offerente non presta cauzione, con le modalità e nella misura appena indicate; 7) l’offerta si considera irrevocabile ad eccezione delle ipotesi in cui: A) il giudice, in presenza di più offerte valide, disponga la gara tra gli offerenti (art. 573 cpc); B) il giudice, nonostante le offerte, ordini l’incanto (es. art. 572 cpc); C) siano decorsi centoventi giorni dalla sua presentazione e la stessa non sia stata accolta;

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www.aste.eugenius.it :: l’offerente (od il procuratore legale a norma degli artt. 571 e 579 c.p.c.) dovrà presentarsi il giorno fissato presso il Tribunale di Locri, sala delle pubbliche udienze, ore 9,00 e ss., per assistere all’esame delle offerte; l’udienza di vendita è fissata per il giorno 09.10.2007, e si terrà presso il Tribunale di Locri, sala delle pubbliche udienze, ore 9,00 e ss.; si procederà all’esame delle singole offerte, ai sensi degli artt. 572 (per l’ipotesi in cui vi sia una sola offerta) e 573 cpc (ove vi siano più offerte); in presenza di più offerte valide, alla stessa udienza si inviteranno gli offerenti alla gara di cui all’art. 573 cpc, ove le offerte in aumento non potranno essere inferiori al 3% DEL PREZZO BASE. in caso di mancata aggiudicazione, l’importo versato a titolo di cauzione verrà restituito alla chiusura delle operazioni di vendita; in caso di aggiudicazione, l’offerente dovrà, nel termine perentorio di gg. 60 dall’aggiudicazione, depositare il residuo prezzo, detratto l’importo per cauzione già versato, in un libretto di deposito bancario intestato alla Procedura e vincolato all’ordine del Giudice dell’Esecuzione acceso presso un qualsiasi Istituto bancario; in caso di aggiudicazione, inoltre, l’offerente dovrà versare nel medesimo libretto di deposito (intestato alla Procedura e vincolato all’ordine del Giudice dell’esecuzione), e nello stesso termine, l’importo complessivo delle spese collegate alla vendita, che saranno all’uopo comunicate dalla cancelleria e che saranno necessarie per l’emanazione del decreto di trasferimento; il mancato versamento del prezzo residuo nei termini indicati comporterà la decadenza dell’aggiudicazione e la perdita della cauzione, ed esporrà l’aggiudicatario inadempiente alle conseguenze di cui all’art. 587 co II cpc (richiamato dall’art. 574, III co., cpc); maggiri informazioni potranno essere acquisite presso la cancelleria del Tribunale di Locri; la presente ordinanza dovrà essere affissa almeno 45 giorni prima del termine fissato per la presentazione delle offerte, all’Albo del Tribunale di Locri per tre giorni continui a cura della Cancelleria - nel rispetto del combinato disposto degli artt. 490 e 570 cpc e dovrà contenere: A) gli estremi identificativi del bene previsti nell’art. 555 cpc; B) il valore dell’immobile determinato a norma dell’art. 568 cpc; C) il sito Internet sul quale è pubblicata la relativa relazione di stima; D) il nome ed il recapito telefonico del custode nominato in sostituzione del debitore, con l’avvertimento che maggiori informazioni possono essere fornite dalla cancelleria del Tribunale o dal predetto custode; la stessa ordinanza, sempre 45 giorni prima del termine per la presentazione delle offerte, dovrà essere pubblicata sia mediante manifesti murali da affiggersi nei Comuni di Siderno, Roccella Jonica e Gioiosa Jonica (invitanto all’uopo il creditore ad allegare copia di. 1 manifesto murale; fattura relativa alle spese di stampa dei manifesti murali e fattura relativa alle spese di affissione dei manifesti murali) nonché mediante pubblicazione per una volta su PROGETTO ASTE (quotidiano Il Domani + periodico Aste + Internet Eugenius), a cura del creditore procedente; in particolare: A) fatture e copie dei manifesti murali dovranno essere depositate in Cancelleria, fino all’udienza di vendita; B) l’attestato di avvenuta pubblicazione sul PROGETTO ASTE dovrà essere inviato mediante fax direttamente dalla società che gestisce il servizio (mediatag s.p.a.) presso la Cancelleria del Tribunale, al n. 0964.20732; ove si debba procedere all’incanto, e cioè per il caso in cui non siano proposte offerte d’acquisto entro il termine stabilito, ovvero per il caso in cui le stesse non siano efficaci ai sensi dell’art. 571, ovvero per il caso in cui si verifichi una delle circostanze previste dall’art. 572, terzo comma, ovvero per il caso, infine, in cui la vendita senza incanto non abbia luogo a qualsiasi altra ragione (es.: gara in aumento non tenuta per mancanza di adesioni, art. 573 cpc), si fissa fin d’ora per l’udienza del 06.03.2008 il pubblico incanto, che avverrà secondo quanto previsto nei punti che precedono, ad eccezione di quanto appresso specificato; ciascun offerente, tranne il debitore e tutti i soggetti per legge non ammessi alla vendita, dovrà depositare, sino all’inizio effettivo dell’udienza di vendita, dovrà depositare, sino all’inizio effettivo dell’udienza di vendita, unitamente all’istanza di partecipazione all’incanto (non in busta chiusa), una somma pari al 10% del prezzo base sopraindicato a titolo di cauzione, mediante consegna in Cancelleria - Ufficio Esecuzioni Immobliari - di assegni circolari NON TRASFERIBILI intestati all’offerente; la domanda di partecipazione all’incanto dovrà riportare le complete generalità dell’offerente, l’indicazione del codice fiscale e, nell’ipotesi di persona coniugata, il regime patrimoniale prescelto ed i dati del coniuge; in caso di offerta presentata per conto e per nome di una società, dovrà essere prodotto Certificato della Cancelleria Commerciale dal quale risulti la costituzione della società ed i poteri conferiti all’offerente in udienza nonché l’indicazione della Partita IVA; in tale istanza dovrà essere anche indicato se l’offerente intende avvalersi delle agevolazioni previste per l’acquisto della prima casa; le forme di pubblicità sono le stesse previste per la vendita senza incanto, con la differenza che il termine di 45 giorni deve essere calcolato a ritroso dalla data dell’incanto; se l’offerente non diviene aggiudicatario, la cauzione è immediatamente restituita dopo la chiusu-

ra dell’incanto, salvo che lo stesso non abbia omesso di partecipare al medesimo, personalmente o a mezzo di procuratore speciale, senza documentato e giustificato motivo; in tal caso la cauzione è restituita solo nella misura dei nove decimi dell’intero e la restante parte è trattenuta alla procedura in vista della futura distribuzione; 23) l’aggiudicatario, invece, dovrà versare il saldo e l’importo delle spese secondo quanto previsto ai punti 12 e 13, ferma restando la decadenza di cui all’art. 587 cpc in caso di mancato deposito; 24) ad incanto avvenuto, potranno essere presentate in Cancelleria offerte di acquisto entro il termine di giorni dieci, ma non saranno efficaci se il prezzo offerto non sarà superiore di almeno 1/5 superiore rispetto a quello raggiunto in sede d’incanto (art. 584 cpc) e se l’offerta non sarà accompagnata dal deposito di una somma pari al 10% del maggior prezzo nella stessa indicato, da imputarsi a cauzione; 25) le offerte in aumento andranno effettuate in Cancelleria con le firme di cui all’art. 571 cpc (cfr. punti 2, 3 e 4), prestando cauzione per una somma pari al doppio della cauzione versata per partecipare all’incanto; 26) su tali offerte il giudice, verificatone la regolarità, indìce la gara, cui possono partecipare, oltre gli offerenti in aumento e l’aggiudicatario, anche gli offerenti al precedente incanto che, entro il termine appositamente fissato abbiano integrato la cauzione nella misuta di cui al punto 24); 27) se nessuno degli offerenti in aumento partecipa alla gara indetta a norma del terzo comma, l’aggiudicazione diventa definitiva, ed il giudice pronuncia a carico degli offerenti di cui al primo comma, salvo che ricorra un documentato e giustificato motivo, la perdita della cauzione, il cui importo è trattenuto come rinveniente a tutti gli effetti dell’esecuzione; 28) alla medesima udienza fissata per l’incanto, ove lo stesso vada deserto, si procederà a valutare le istanze di assegnazione eventualmente depositate, oppure ad adottare i provvedimenti di cui all’art. 591 cpc (ammissione giudiziaria o nuovo esperimento di vendita); FISSA Entro 45 giorni dalla data fissata per il deposito delle offerte di acquisto il termine entro il quale la presente ordinanza deve essere notificata, a cura del creditore che ha chiesto la vendita, ai creditori iscritti e non comparsi, ove presenti. Si comunichi anche al custode. LOCRI, 15 maggio 2007 F.to IL GIUDICE DELL’ESECUZIONE Dott. DAVIDE LAURO °°°°°°°°°° CANCELLERIA ESECUZIONI IMMOBILIARI SI RENDE NOTO che il Giudice dell’Esecuzione Dr. DAVIDE LAURO, letti gli atti della Procedura Esecutiva n. 102/1998 promossa da MONTE DEI PASCHI DI SIENA SpA DISPONE procedersi alla vendita dei beni immobili indicati nella parte descrittiva dell’allegata ordinanza di vendita alle condizioni ivi previste nei punti da 1. a 28. DESCRIZIONE DEGLI IMMOBILI: LOTTO UNICO: “Diritto di piena proprietà su 2 appartamenti siti nel Comune di Bianco (RC) via Galluppi, entrambe identificati nel NCEU al foglio di mappa n. 20, particella 210 sub 10; PREZZO BASE: Euro 54.000,00 - CAUZIONE: 10% DEL PREZZO PRINCIPALI CONDIZIONI DI VENDITA CON INCANTO (Per le condizioni complete, tranne quanto sotto riportato, vedere l’ordinanza di vendita del 27.04.2007 - punti da 1 a 28 - riportata di seguito al presente avviso) Ove si debba procedere ai sensi degli artt. 571, 572 e 573 cpc, il pubblico incanto avverrà all’udienza del 03.12.2009, con il prezzo riportato nell’ordinanza di vendita alle seguenti condizioni: - ciascun offerente, tranne il debitore e tutti i soggetti per legge non ammessi alla vendita, dovrà depositare, sino all’inizio effettivo dell’udienza di vendita, unitamente all’istanza di partecipazione all’incanto (non in busta chiusa), una somma pari al 10% del prezzo base d’asta sopraindicato a titolo di cauzione, mediante consegna in Cancelleria di assegni circolari NON TRASFERIBILI intestati all’offerente; - le offerte in aumento non potranno essere inferiori al 3% del prezzo base; - se l’offerente non diviene aggiudicatario, la cauzione è restituita nella misura stabilita dall’art. 580 cpc; - l’aggiudicatario, invece, dovrà versare il saldo e l’importo delle spese secondo quanto previsto per la vendita senza incanto, ferma restando la decadenza di cui all’art. 587 cpc in caso di mancato deposito. IL SITO INTERNET SUL QUALE E’ PUBBLICATA LA RELAZIONE DI STIMA è: www.aste.eugenius.it Custode Giudiziario: Avv. Giuliana VIOLI (Tel. 0964.235026). Maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la Cancelleria Esecuzioni Immobiliari di questo Tribunale e/o presso il custode giudiziario. ESTRATTO CONFORME PER USO PUBBLICITA’. Locri, 24 settembre 2009 - ORDINANZA DI VENDITA TRIBUNALE DI LOCRI Sezione Civile - Esecuzioni R.Es. Imm.:102/1998 IL GIUDICE DELL’ESECUZIONE, ..... OMISSIS...., ORDINA ai debitori di fornire al nuovo custode il rendiconto dell’attività svolta fino ad

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Ottobre 2009 info@aste.eugenius.it oggi, nonché ogni documento necessario al fine di adempiere compiutamente l’incarico affidatogli; - DISPONE PROCEDERSI ALLA VENDITA DEGLI IMMOBILI SU DESCRITTI; - STABILISCE per la vendita, che avverrà senza incanto e, successivamente, nei soli casi previsti nuovo testo dell’art. 569 cpc, con il metodo dell’incanto, alle seguenti condizioni: 1) L’immobile pignorato sarà posto in vendita nella consistenza indicata nella perizia di stima (dell’Ing. R. Macry Correale) che deve intendersi qui per intero richiamata e trascritta, anche con riferimento alla condizione urbanistica del bene; 2) ognuno, tranne il debitore, è ammesso a offrire per l’acquisto dell’immobile pignorato personalmente o a mezzo di procuratore legale, anche per persona da nominare (art. 579 cpc, ultimo comma); 3) entro le ore 12,00 del giorno antecedente la vendita, l’offerente deve presentare, anche a mezzo di persona diversa, nella cancelleria delle esecuzioni immobiliari DOMANDA IN BOLLO per partecipare alla vendita senza incanto, contenente A) l’indicazione del prezzo che si intende offrire (che, a pena di efficacia, non può essere inferiore al prezzo base suindicato, salve eventuali e successive riduzioni); B) la data della vendita e la procedura cui si riferisce; C) le generalità (compreso il codice fiscale) proprie e se in regime di comunione legale del coniuge; D) l’indicazione della volontà di avvalersi, ove ne sussistano i presupposti, dei benefici fiscali per la prima casa; E) le indicazioni circa il tempo (comunque non superiore a 60 giorni dalla aggiudicazione, limite che si riterrà implicitamente ricollegato nel massimo, alla mancata indicazione di un termine diverso), il modo del pagamento e ogni altro elemento utile alla valutazione dell’offerta; F) la dichiarazione di aver letto la relazione di stima (consultabile sull’apposito sito internet o presso la cancelleria esecuzioni) e di averne compreso il contenuto ed, inoltre, di conoscere lo stato dell’immobile; G) copia di valido documento di identità del soggetto che sottoscrive l’offerta; H) in caso di offerta presentata per conto e per nome di una società, certificato della Cancelleria Commerciale dal quale risulti la costituzione della società ed i poteri conferiti all’offerente in udienza nonché l’indicazione della partita IVA: I) la dichiarazione di residenza o l’elezione di domicilio nel comune nel quale ha sede il Tribunale competente per l’esecuzione (art. 174 disp. att. cod. proc. civ.), pena l’effettuazione delle comunicazioni presso la cancelleria dello stesso ufficio; L) la sottoscrizione dei genitori esercenti l potestà e l’autorizzazione del giudice tutelare ove l’offerente sia un minore; 4) l’offerta deve essere inserita in una busta chiusa, al cui esterno il cancelliere annoterà esclusivamente: A) il nome del giudice dell’esecuzione o del professionista delegato che provvederà alla vendita; B) la data fissata per l’esame delle offerte: C) i dati della persona che materialmente ha provveduto al deposito; non sarà consentito annotare nessun altro elemento, e specialmente quelli che possono condurre ad identificare il bene per il quale l’offerta è prestata; 5) l’offerta deve essere accompagnata dal deposito della cauzione, pari alla decima parte dl prezzo offerto, da versare tramite assegni circolari NON TRASFERIBILI intestati all’offerente, che a cura dell’offerente stesso, dovranno essere inseriti nella medesima busta; 6) l’offerta non sarà considerata efficace: A) se perviene oltre il termine appositamente indicato; B) se è inferiore al prezzo base, eventualmente ribassato; C) se l’offerente non presta cauzione, con le modalità e nella misura appena indicate; 7) l’offerta si considera irrevocabile ad eccezione delle ipotesi in cui: A) il giudice, in presenza di più offerte valide, disponga la gara tra gli offerenti (art. 573 cpc); B) il giudice, nonostante le offerte, ordini l’incanto (es. art. 572 cpc); C) siano decorsi centoventi giorni dalla sua presentazione e la stessa non sia stata accolta; 8) l’offerente (od il procuratore legale a norma degli artt. 571 e 579 c.p.c.) dovrà presentarsi il giorno fissato presso il Tribunale di Locri, sala delle pubbliche udienze, ore 9,00 e ss., per assistere all’esame delle offerte; 9) l’udienza di vendita è fissata per il giorno 18.09.2007, e si terrà presso il Tribunale di Locri, sala delle pubbliche udienze, ore 9,00 e ss.; ivi si procederà all’esame delle singole offerte, ai sensi degli artt. 572 (per l’ipotesi in cui vi sia una sola offerta) e 573 cpc (ove vi siano più offerte); 10) in presenza di più offerte valide, alla stessa udienza si inviteranno gli offerenti alla gara di cui all’art. 573 cpc, ove le offerte in aumento non potranno essere inferiori al 3% DEL PREZZO BASE. 11) in caso di mancata aggiudicazione, l’importo versato a titolo di cauzione verrà restituito alla chiusura delle operazioni di vendita; 12) in caso di aggiudicazione, l’offerente dovrà nel termine di gg. 60 dall’aggiudicazione dovrà versare l’eventuale differenza tra il prezzo di aggiudicazione e le somme già versate alla banca, detratto l’importo della cauzione, in un libretto di deposito bancario intestato alla Procedura e vincolato all’ordine del Giudice dell’Esecuzione; 13) in caso di aggiudicazione, inoltre, l’offerente dovrà versare nel medesimo libretto di deposito (intestato alla Procedura e vincolato all’ordine del Giudice dell’esecuzione), e nello stesso termine, l’importo complessivo delle spese collegate alla vendita, che saranno all’uopo comunicate dalla cancelleria e che saranno necessarie per l’emanazione del

60 decreto di trasferimento; 14) il mancato versamento del prezzo residuo nei termini indicati comporterà la decadenza dall’aggiudicazione e la perdita della cauzione, ed esporrà l’aggiudicatario inadempiente alle conseguenze di cui all’art. 587 co II cpc (richiamato dall’art. 574, III co., cpc); 15) maggiri informazioni potranno essere acquisite presso la cancelleria del Tribunale di Locri; 16) la presente ordinanza dovrà essere affissa almeno 45 giorni prima del termine fissato per la presentazione delle offerte, all’Albo del Tribunale di Locri per tre giorni continui a cura della Cancelleria - nel rispetto del combinato disposto degli artt. 490 e 570 cpc e dovrà contenere: A) gli estremi identificativi del bene previsti nell’art. 555 cpc; B) il valore dell’immobile determinato a norma dell’art. 568 cpc; C) il sito Internet sul quale è pubblicata la relativa relazione di stima; D) il nome ed il recapito telefonico del custode nominato in sostituzione del debitore, con l’avvertimento che maggiori informazioni possono essere fornite dalla cancelleria del Tribunale o dal predetto custode; 17) la stessa ordinanza, sempre 45 giorni prima del termine per la presentazione delle offerte, dovrà essere pubblicata sia mediante manifesti murali da affiggersi nei Comuni di Bianco, Bovalino, Africo (invitanto all’uopo il creditore ad allegare copia di n. 1 manifesto murale; fattura relativa alle spese di stampa dei manifesti murali e fattura relativa alle spese di affissione dei manifesti murali) nonché mediante pubblicazione per una volta su PROGETTO ASTE (quotidiano Il Domani + periodico Aste + Internet Eugenius), a cura di uno dei creditori, del debitore o del custode se diverso; in particolare: A) fatture e copie dei manifesti murali dovranno essere depositate in Cancelleria, fino all’udienza di vendita; B) l’attestato di avvenuta pubblicazione sul PROGETTO ASTE dovrà essere inviato mediante fax direttamente dalla società che gestisce il servizio (Mediatag s.p.a.) presso la Cancelleria del Tribunale, al n. 0964.20732; 18) ove si debba procedere all’incanto, e cioè per il caso in cui non siano proposte offerte d’acquisto entro il termine stabilito, ovvero per il caso in cui le stesse non siano efficaci ai sensi dell’art. 571, ovvero per il caso in cui si verifichi una delle circostanze previste dall’art. 572, terzo comma, ovvero per il caso, infine, in cui la vendita senza incanto non abbia luogo per qualsiasi altra ragione (es.: gara in aumento non tenuta per mancanza di adesioni, art. 573 cpc), si fissa fin d’ora per l’udienza del 06.12.2007 il pubblico incanto, che avverrà secondo quanto previsto nei punti che precedono, ad eccezione di quanto appresso specificato; 19) ciascun offerente, tranne il debitore e tutti i soggetti per legge non ammessi alla vendita, dovrà depositare, sino all’inizio effettivo dell’udienza di vendita, unitamente all’istanza di partecipazione all’incanto (non in busta chiusa), una somma pari al 10% del prezzo base d’asta sopraindicato a titolo di cauzione, mediante consegna in Cancelleria - Ufficio Esecuzioni Immobliari - di assegni circolari NON TRASFERIBILI intestati all’offerente; 20) la domanda di partecipazione all’incanto dovrà riportare le complete generalità dell’offerente, l’indicazione del codice fiscale e, nell’ipotesi di persona coniugata, il regime patrimoniale prescelto ed i dati del coniuge; in caso di offerta presentata per conto e per nome di una società, dovrà essere prodotto Certificato della Cancelleria Commerciale dal quale risulti la costituzione della società ed i poteri conferiti all’offerente in udienza nonché l’indicazione della Partita IVA; in tale istanza dovrà essere anche indicato se l’offerente intende avvalersi delle agevolazioni previste per l’acquisto della prima casa; 21) le forme di pubblicità sono le stesse previste per la vendita senza incanto, con la differenza che il termine di 45 giorni deve essere calcolato a ritroso dalla data dell’incanto; 22) se l’offerente non diviene aggiudicatario, la cauzione è immediatamente restituita dopo la chiusura dell’incanto, salvo che lo stesso non abbia omesso di partecipare al medesimo, personalmente o a mezzo di procuratore speciale, senza documentato e giustificato motivo; in tal caso la cauzione è restituita solo nella misura dei nove decimi dell’intero e la restante parte è trattenuta alla procedura in vista della futura distribuzione; 23) l’aggiudicatario, invece, dovrà versare il saldo e l’importo delle spese secondo quanto previsto ai punti 12 e 13, ferma restando la decadenza di cui all’art. 587 cpc in caso di mancato deposito; 24) ad incanto avvenuto, potranno essere presentate in Cancelleria offerte di acquisto entro il termine di giorni dieci, ma non saranno efficaci se il prezzo offerto non sarà superiore di almeno 1/5 superiore rispetto a quello raggiunto in sede d’incanto (art. 584 cpc) e se l’offerta non sarà accompagnata dal deposito di una somma pari al 10% del maggior prezzo nella stessa indicato, da imputarsi a cauzione; 25) le offerte in aumento andranno effettuate in Cancelleria con le firme di cui all’art. 571 cpc (cfr. punti 2, 3 e 4), prestando cauzione per una somma pari al doppio della cauzione versata per partecipare all’incanto; 26) su tali offerte il giudice, verificatone la regolarità, indìce la gara, cui possono partecipare, oltre gli offerenti in aumento e l’aggiudicatario, anche gli offerenti al precedente incanto che, entro il termine appositamente fissato abbiano integrato la cauzione nella misura di cui al punto 24); 27) se nessuno degli offerenti in aumento partecipa alla gara indetta a norma del terzo comma, l’aggiudicazione diventa definitiva, ed il giudice pro-

nuncia a carico degli offerenti di cui al primo comma, salvo che ricorra un documentato e giustificato motivo, la perdita della cauzione, il cui importo è trattenuto come rinveniente a tutti gli effetti dell’esecuzione; 28) alla medesima udienza fissata per l’incanto, ove lo stesso vada deserto, si procederà a valutare le istanze di assegnazione eventualmente depositate, oppure ad adottare i provvedimenti di cui all’art. 591 cpc (amministrazione giudiziaria o nuovo esperimento di vendita); FISSA Entro 45 giorni dalla data fissata per il deposito delle offerte di acquisto il termine entro il quale la presente ordinanza deve essere notificata, a cura del creditore che ha chiesto la vendita, ai creditori iscritti e non comparsi, ove presenti....... OMISSIS....... Si comunichi, anche al custode. LOCRI, 27 aprile 2007 F.to IL GIUDICE DELL’ESECUZIONE Dott. DAVIDE LAURO °°°°°°°°°° CANCELLERIA ESECUZIONI IMMOBILIARI SI RENDE NOTO che il Giudice dell’esecuzione, Dr. DAVIDE LAURO, letti gli atti della Procedura Esecutiva n. 114/95 promossa da CARICAL, ORDINA LA VENDITA CON INCANTO DEI SEGUENTI BENI IMMOBILI: LOTTO UNICO: Fabbricato a tre piani fuori terra allo stato rustico (strutture in calcestruzzo armato e solai) sito nel Comune di Locri, via Napoli, riportato nel NCEU alla partita 1001741, foglio di mappa 25, particella 1651, sub 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8, 10, 11, 12, 13, 14, 15, 16 (tutti in corso di costruzione oltre al lastrico solare) per complessivi mq. 1706, in ditta ........................... Prezzo base del lotto: Euro 308.376,41 Deposito per cauzione: Euro 30.387,64 Deposito per spese: Euro 46.256,46 L’incanto avverrà, con il prezzo DA RIDURRE DI 1/5, all’udienza del 03.12.2009, ore 9,00, davanti a sé nella presente sede. STABILISCE PER LA VENDITA LE SEGUENTI CONDIZIONI: Ogni offerente dovrà depositare in Cancelleria, sino all’inizio effettivo dell’udienza di vendita, unitamente all’istanza di partecipazione all’incanto, una somma pari al 25% del prezzo base (10% per cauzione e 15% per prevedibile importo delle spese di procedura e trasferimento della proprietà) mediante consegna in Cancelleria di assegni circolari non trasferibili intestati all’offerente. Le offerte in aumento non potranno essere inferiori ad Euro 12.911,42. L’aggiudicatario dovrà depositare entro il termine di 60 giorni dall’incanto il prezzo di aggiudicazione detratta la cauzione versata con le stesse modalità di cui sopra. Maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la Cancelleria Esecuzioni Immobiliari di questo Tribunale. Rinvia per il prosieguo all’udienza del 03.12.2009. ESTRATTO CONFORME PER USO PUBBLICITA’. Addì, 30settembre 2009 IL CANCELLIERE °°°°°°°°°° CANCELLERIA ESECUZIONI IMMOBILIARI SI RENDE NOTO che il Giudice dell’esecuzione, Dr. DAVIDE LAURO, letti gli atti della Procedura Esecutiva n. 64/97 promossa da Curatela Fallimentare ORDINA LA VENDITA CON INCANTO DEI SEGUENTI BENI IMMOBILI: 1° LOTTO: Unità immobiliare per civile abitazione posta al piano terra e porzione del piano seminterrato di un fabbricato a quattro piani fuori terra e piano interrato sito nel Comune di Bianco, alla via Garibaldi, riportato nel NCEU alla partita 1000533, foglio di mappa 20, particella 466, sub 2, Cat. A/2, vani 8, r. £. 960.000, in ditta ...... proprietario per 1/2 e ............ proprietaria per 1/2 Prezzo base del lotto: Euro 120.456,86 Deposito per cauzione: Euro 12.045,84 Deposito per spese: Euro 34.986,00 4° LOTTO: Unità immobiliare costituita da un vano annesso al lastrico solare di mq. 200 di un fabbricato a quattro piani fuori terra e piano interrato sito nel Comune di Bianco, alla via Garibaldi, riportato nel NCEU alla partita 1000533, foglio di mappa 20, particella 466, sub 5, in ditta ...... proprietario per 1/2 e ............ proprietaria per 1/2 Prezzo base del lotto: Euro 15.493,71 Deposito per cauzione: Euro 1.549,37 Deposito per spese: Euro 2.324,06 5° LOTTO: Unità immobiliare costituita da un garage posto al piano seminterrato di un fabbricato a quattro piani fuori terra e piano interrato sito nel Comune di Bianco, alla via Garibaldi, riportato nel NCEU alla partita 1000533, foglio di mappa 20, particella 466, sub 6, Cat. C/6, mq. 50 r. £. 180.000, in ditta ...... proprietario per 1/2 e ............ proprietaria per 1/2 Prezzo base del lotto: Euro 12.911,42 Deposito per cauzione: Euro 1.291,14 Deposito per spese: Euro 1.936,71 6° LOTTO: Unità immobiliare per civile abitazione posta al piano terra di un fabbricato a quattro piani fuori terra e piano interrato sito nel Comune di Bianco, alla via Garibaldi, riportato nel NCEU alla partita 1000534, foglio di mappa 20, particella 465, sub 2, in ditta ...... proprietario

www.aste.eugenius.it :: per 1/2 e ............ proprietaria per 1/2 Prezzo base del lotto: Euro 127.252,91 Deposito per cauzione: Euro 12.725,29 Deposito per spese: Euro 19.087,94 7° LOTTO: Unità immobiliare per civile abitazione posta al primo piano di un fabbricato a quattro piani fuori terra e piano interrato sito nel Comune di Bianco, alla via Garibaldi, riportato nel NCEU alla partita 1000534, foglio di mappa 20, particella 465, sub 3, in ditta ...... proprietario per 1/2 e ............ proprietaria per 1/2 Prezzo base del lotto: Euro 127.252,91 Deposito per cauzione: Euro 12.725,29 Deposito per spese: Euro 19.087,94 8° LOTTO: Unità immobiliare per civile abitazione posta al secondo piano di un fabbricato a quattro piani fuori terra e piano interrato sito nel Comune di Bianco, alla via Garibaldi, riportato nel NCEU alla partita 1000534, foglio di mappa 20, particella 465, sub 4, in corso di costruzione, in ditta ...... proprietario per 1/2 e ............ proprietaria per 1/2 Prezzo base del lotto: Euro 73.467,29 Deposito per cauzione: Euro 7.346,70 Deposito per spese: Euro 11.020,05 9° LOTTO: Unità immobiliare costituita da un vano annesso al lastrico solare di un fabbricato a quattro piani fuori terra e piano interrato sito nel Comune di Bianco, alla via Garibaldi, riportato nel NCEU alla partita 1000534, foglio di mappa 20, particella 465, sub 5, non accatastato, in ditta ...... proprietario per 1/2 e ............ proprietaria per 1/2 Prezzo base del lotto: Euro 15.493,71 Deposito per cauzione: Euro 1.549,37 Deposito per spese: Euro 2.324,06 10° LOTTO: Unità immobiliare per civile abitazione posta al piano interrato di un fabbricato a quattro piani fuori terra e piano interrato sito nel Comune di Bianco, alla via Garibaldi, riportato nel NCEU alla partita 1000534, foglio di mappa 20, particella 465, in corso di costruzione, in ditta ...... proprietario per 1/2 e ............ proprietaria per 1/2 Prezzo base del lotto: Euro 33.569,70 Deposito per cauzione: Euro 3.356,97 Deposito per spese: Euro 5.035,45 11° LOTTO: Unità immobiliare costituita da un garage posto al piano seminterrato di un fabbricato a quattro piani fuori terra e piano interrato sito nel Comune di Bianco, alla via Garibaldi, riportato nel NCEU alla partita 1000534, foglio di mappa 20, particella 465, sub 6, in ditta ...... proprietario per 1/2 e ............ proprietaria per 1/2 Prezzo base del lotto: Euro 12.911,42 Deposito per cauzione: Euro 1.291,14 Deposito per spese: Euro 1.936,71 12° LOTTO: Unità immobiliare ad un piano fuori terra costituita da un manufatto di due vani in blocchi di cemento con tetto in tegole adibito a deposito e cucina sito nel Comune di Bianco, sorgente sulla porzione di terreno catastalmente riportato alla partita 5372, foglio di mappa 20, particelle 467 di are 00.03.45 e 470 di are 00.00.09 (ex 242-243), in ditta ......... proprietario per 1/2 e ............ proprietaria per 1/2 Prezzo base del lotto: Euro 5.164,57 Deposito per cauzione: Euro 516,46 Deposito per spese: Euro 774,69 13° LOTTO: Unità immobiliare costituita da un fabbricato a due piani fuori terra con sovrastante tettoia in ferro sito nel Comune di Bianco, alla via Garibaldi, riportato nel NCEU alla partita 1486, foglio di mappa 13, particella 192, sub 1, cat. C/2 mq. 45, r. £. 229.500 e sub 2, cat. A/4, classe 4^, vani 5, rendita £. 410.000 e foglio di mappa 14, particella 735, in ditta ...... proprietario per 1/2 e ............ proprietaria per 1/2 Prezzo base del lotto: Euro 67.139,40 Deposito per cauzione: Euro 6.713,94 Deposito per spese: Euro 10.079,91 14° LOTTO: Terreno a destinazione agricola, attualmente coltivato a vigneto, sito nel Comune di Bianco, località Marasà, catastalmente riportato alla partita 2439, foglio di mappa 12, particella 65, di are 00.56.40, seminativo classe 3^, r.d. £. 25.380, r.a. £. 16.920 in ditta ................. Prezzo base del lotto: Euro 21.486,13 Deposito per cauzione: Euro 2.184,61 Deposito per spese: Euro 3.276,92 STABILISCE PER LA VENDITA LE SEGUENTI CONDIZIONI: L’incanto avverrà, CON IL PREZZO DA RIDURRE DI 1/5+1/5, all’udienza del 27.11.2009, ore 9,00, davanti a sé nella presente sede. Ciascun offerente dovrà depositare in Cancelleria, sino all’inizio effettivo dell’udienza di vendita, unitamente all’istanza di partecipazione all’incanto, una somma pari al 25% del prezzo base (10% per cauzione e 15% per prevedibile importo delle spese di procedura e trasferimento della proprietà) mediante consegna in Cancelleria di n. 2 assegni circolari non trasferibili intestati all’offerente. Le offerte in aumento non potranno essere inferiori a Euro 5.164,57 per il 1° Lotto; Euro 774,69 per il 4° Lotto; Euro 516,46 per il 5° Lotto; Euro 5.164,57 per i Lotti 6 e 7; Euro 3.098,74 per il l’8° Lotto; Euro 774,69 per il 9° Lotto; Euro 1.549,37 per il 10° Lotto; Euro 516,46 per l’11° Lotto; Euro 258,23 per il 12° Lotto; Euro 3.098,74 per il 13° Lotto ed Euro 774,69 per il 14° Lotto. L’aggiudicatario dovrà depositare entro il termine di 60 giorni dall’incanto il prezzo di aggiudicazione detratta la cauzione versata con le stesse modalità di cui sopra. Maggiori informazioni potranno essere acquisite presso

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Ottobre 2009 info@aste.eugenius.it la Cancelleria Esecuzioni Immobiliari di questo Tribunale. Rinvia per il prosieguo all’udienza del 27.11.2009. ESTRATTO CONFORME PER USO PUBBLICITA’. Addì, 23 settembre 2009 iL CANCELLIERE °°°°°°°°°° CANCELLERIA ESECUZIONI IMMOBILIARI SI RENDE NOTO che il Giudice dell’Esecuzione, Dr. Davide Lauro, letti gli atti della Procedura Esecutiva n. 5/01, promossa da MONTE DEI PASCHI DI SIENA, ORDINA LA VENDITA CON INCANTO DEI SEGUENTI BENI IMMOBILI: LOTTO N. 1 - Unità immobiliare per civile abitazione posta al primo piano di un fabbricato a due piani fuori terra sito nel Comune di Siderno in Corso Garibaldi, n. 215 - 217, riportato nel NCEU alla partita 4482, foglio di mappa 30, particella 901, sub 3, in ditta..., proprietario per 1/2 e..., proprietaria per 1/2 PREZZO BASE DEL LOTTO euro 69.586,00 DEPOSITO PER CAUZIONE euro 6.958,60 DEPOSITO PER SPESE euro 10.438,00 LOTTO N. 2 - Unità immobiliare per civile abitazione posta al primo piano di un fabbricato a due piani fuori terra sito nel Comune di Siderno in Corso Garibaldi, n. 215 - 217, riportato nel NCEU alla partita 4482, foglio di mappa 30, particella 901, sub 4, in ditta..., proprietario per 1/2 e..., proprietaria per 1/2 PREZZO BASE DEL LOTTO euro 47.424,00 DEPOSITO PER CAUZIONE euro 4.742,40 DEPOSITO PER SPESE euro 7.113,00 LOTTO N. 3 - Unità immobiliare per civile abitazione posta al primo piano di un fabbricato a due piani fuori terra sito nel Comune di Siderno in Corso Garibaldi, n. 215 - 217 riportato nel NCEU alla partita 4482, foglio di mappa 30, particella 901, sub 5, in ditta..., proprietario per 1/2 e..., proprietaria per 1/2 PREZZO BASE DEL LOTTO euro 40.775,00 DEPOSITO PER CAUZIONE euro 4.077,50 DEPOSITO PER SPESE euro 6.116,00 L’incanto avverrà, con il prezzo sopra indicato, all’udienza del 03/12/2009 - ore 9:00, davanti a sé nella presente sede ed, in secondo esperimento, in data ——- alle stesse condizioni e con le stesse modalità. Stabilisce per la vendita le seguenti condizioni: Ogni offerente dovrà depositare in Cancelleria, sino all’inizio effettivo dell’udienza di vendita, unitamente all’istanza di partecipazione all’incanto, una somma pari al 10% del prezzo base per cauzione e 15% del prezzo base per prevedibile importo delle spese di procedura e trasferimento della proprietà, mediante consegna in Cancelleria di n. 2 assegni circolari non trasferibili intestati all’offerente. Le offerte in aumento non potranno essere inferiori a: euro 2.500,00 per il 1° lotto; euro 1.800,00 per il 2° lotto ed euro 1.500,00 per il 3° lotto. L’aggiudicatario dovrà depositare entro il termine di 60 giorni dall’incanto il prezzo di aggiudicazione, detratta la cauzione versata, con le stesse modalità di cui sopra. Sito Internet sul quale è pubblicata la relazione di stima: www.aste.eugenius.it Custode Giudiziario: Dr. Maurizio PEDULLÀ (Tel. 0964.82978) Maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la Cancelleria Esecuzioni Immobiliari di questo Tribunale e/o presso il custode giudiziario. Rinvia per il prosieguo all’udienza del 03/12/2009. Estratto conforme per uso pubblicità. Locri, 15.09.2009 °°°°°°°°°° - CANCELLERIA ESECUZIONI IMMOBILIARI SI RENDE NOTO ai sensi del combinato disposto dagli artt. 490 e 570 c.p.c., che il Giudice dell’Esecuzione, DR. DAVIDE LAURO, letti gli atti della Procedura Esecutiva n. 5/2005 promossa da SVILUPPO ITALIA SPA DISPONE procedersi alla vendita dei beni immobili indicati nella parte descrittiva dell’allegata ordinanza di vendita alle condizioni ivi previste nei punti da 1 a 28. DESCRIZIONE IMMOBILI VEDERE PARTE DESCRITTIVA DELLA SOTTO RIPORTATA ORDINANZA DI VENDITA PRINCIPALI CONDIZIONI DI VENDITA SENZA INCANTO (Per le condizioni complete, tranne quanto sotto riportato, vedere l’ordinanza di vendita del 27.07.2008 - punti da 1 a 28 - allegata al presente avviso) La vendita senza incanto, in cui procederà all’esame delle singole offerte ai sensi degli artt. 572 e 573 cpc, avverrà all’udienza del 27.11.2009 alle seguenti condizioni: con il prezzo da ridurre di 1/4 - ENTRO LE ORE 12:00 DEL GIORNO ANTECEDENTE LA VENDITA, l’offerente deve presentare nella cancelleria delle esecuzioni immobiliari DOMANDA IN BOLLO (vedi ordinanza di vendita per la compilazione) per partecipare alla vendita senza incanto; - l’offerta deve essere inserita in busta chiusa, al cui esterno... non sarà consentito annotare nessun altro elemento, e specialmente quelli che possono condurre ad identificare il bene per il quale l’offerta è prestata; - l’offerta deve essere accompagnata dal DEPOSI-

61 TO DELLA CAUZIONE, pari alla decima parte del prezzo offerto, da versare con ASSEGNI CIRCOLARI NON TRASFERIBILI intestati all’offerente, che, a cura dell’offerente, dovranno essere inseriti nella medesima busta; - le OFFERTE IN AUMENTO, nel caso di cui all’art. 573 cpc, non potranno essere inferiori al 3% DEL PREZZO BASE; - l’offerente dovrà, nel termine perentorio di GG. 60 dall’aggiudicazione, depositare: - il residuo prezzo, detratto l’importo per cauzione già versato; - l’importo complessivo per le spese collegate alla vendita necessarie per l’emanazione del decreto di trasferimento; - il mancato versamento del prezzo residuo nei termini indicati comporterà la decadenza dall’aggiudicazione e la perdita della cauzione, ed esporrà l’aggiudicatario inadempiente alle conseguenze di cui all’art. 587 co. II cpc (richiamato dall’art. 574, III co., cpc). PRINCIPALI CONDIZIONI DI VENDITA CON INCANTO (Per le condizioni complete, tranne quanto sotto riportato, vedere l’ordinanza di vendita del 27.07.2008 - punti da 1 a 28 - allegata al presente avviso) Ove si debba procedere ai sensi degli artt. 571, 572 e 573 cpc, il PUBBLICO INCANTO avverrà all’udienza del 26.02.2010, con il prezzo riportato nell’ordinanza di vendita, alle seguenti condizioni con il prezzo da ridurre di 1/4; - ciascun offerente, tranne il debitore e tutti i soggetti per legge non ammessi alla vendita, dovrà depositare, SINO ALL’INIZIO EFFETTIVO DELL’UDIENZA DI VENDITA, unitamente all’istanza di partecipazione all’incanto (non in busta chiusa), UNA SOMMA PARI AL 10 % DEL PREZZO BASE D’ASTA sopraindicato a titolo di cauzione, mediante consegna in Cancelleria di ASSEGNI CIRCOLARI NON TRASFERIBILI INTESTATI ALL’OFFERENTE; - Le OFFERTE IN AUMENTO non potranno essere inferiori a: 3 % DEL PREZZO BASE; - se l’offerente non diviene aggiudicatario, la cauzione è restituita nella misura stabilita dall’art. 580 cpc; - l’aggiudicatario, invece, dovrà versare il saldo e l’importo delle spese secondo quanto previsto per la vendita senza incanto, ferma restando la decadenza di cui all’art. 587 cpc in caso di mancato deposito. Sito Internet sul quale è pubblicata la relazione di stima: www.aste.eugenius.it Custode Giudiziario: Dott. Maurizio PEDULLÀ (Tel.: 0964-82978) Maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la Cancelleria Esecuzioni Immobiliari di questo Tribunale e/o presso il custode giudiziario. Estratto conforme per uso pubblicità. Locri, 15.09.2009 ORDINANZA DI VENDITA TRIBUNALE DI LOCRI SEZIONE CIVILE - ESECUZIONI R.Es.Imm: 5/2005 Il Giudice dell’Esecuzione, ...OMISSIS... DISPONE La sostituzione dei debitori nell’ufficio di custode dei beni pignorati per le causali di cui in premessa e nomina quale nuovo custode, non essendo disponibile I’I.V.G., il Dott. PEDULLÀ Maurizio, con studio in Caulonia, via Torre, 12 - tel. 0964-82978 al quale fa obbligo di far pervenire a quest’ufficio una preventiva relazione circa la situazione degli immobili costituenti il compendio pignorato e di depositare in seguito il rendiconto della gestione alle scadenze di legge nonché ad ogni richiesta del creditore procedente o di quest’ufficio; AUTORIZZA, altresì, il custode a gestire attivamente ed economicamente i beni staggiti ricavandone rendite e profitti ed esercitando le azioni previste dalla legge necessarie per conseguirne la libera disponibilità, compresa l’immediata liberazione dell’immobile pignorato (art. 560, comma III cpc) e l’adempimento degli oneri pubblicitari con costo a carico del creditore procedente; il custode dovrà altresì curare che le persone interessate all’acquisto prendano visione dei beni pignorati, avendo cura di evitare che tra le stesse vi possano essere forme di contatto (es. prevedendo delle turnazioni negli accessi, che avverranno singolarmente); DISPONE procedersi alla vendita dei seguenti immobili: DESCRIZIONE LOTTO UNICO: “Impianto serricolo (cabina elettrica, capannone, serre, piazzale, area circostante) in Comune di Stignano, loc. Barda, in catasto al foglio 8, particella 363, Cat. D/7, rendita euro 10.426,00” PREZZO BASE: euro 825.000,00 - cauzione: 10% del prezzo STABILISCE per la vendita, che avverrà senza incanto e, successivamente, nei soli casi previsti dal nuovo testo dell’art. 569 cpc, con il metodo dell’incanto, alle seguenti condizioni: 1) l’immobile pignorato sarà posto in vendita a corpo, nella consistenza indicata nella perizia di stima (dell’ing. F. Rupolo) che deve intendersi qui per intero richiamata e trascritta, anche con riferimento alla condizione urbanistica del bene; 2) ognuno, tranne il debitore, è ammesso a offrire per l’acquisto dell’immobile pignorato personalmente o a mezzo di procuratore legale, anche per persona da nominare (art. 579, ultimo comma, cpc); 3) entro le ore 12:00 del giorno antecedente la vendita, l’offerente deve presentare, anche a mezzo di persona diversa, nella cancelleria delle esecuzioni immobiliari domanda in bollo per partecipare alla vendita senza incanto, contenente: A) l’indicazione del prezzo che si intende offrire (che, a pena di inefficacia, non può essere inferiore al

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www.aste.eugenius.it :: prezzo base indicato poc’anzi, salve eventuali e successive riduzioni); B) la data della vendita e la procedura cui si riferisce; C) le generalità (compreso il codice fiscale) proprie e, se in regime di comunione legale, del coniuge; C) l’indicazione della volontà di avvalersi, ove ne sussistano i presupposti, dei benefici fiscali per la prima casa; D) le indicazioni circa il tempo (comunque non superiore a 60 giorni dalla aggiudicazione, limite che si riterrà implicitamente ricollegato, nel massimo, alla mancata indicazione di un termine diverso), il modo del pagamento e ogni altro elemento utile alla valutazione dell’offerta; E) la dichiarazione di aver letto la relazione di stima (consultabile sull’apposito sito internet o presso la cancelleria esecuzioni) e di averne compreso il contenuto ed, inoltre, di conoscere lo stato dell’immobile; F) copia di valido documento di identità del soggetto che sottoscrive l’offerta; G) in caso di offerta presentata per conto e per nome di una società, certificato della Cancelleria Commerciale dal quale risulti la costituzione della società ed i poteri conferiti all’offerente in udienza nonché l’indicazione della partita Iva; H) la dichiarazione di residenza o l’elezione di domicilio nel comune nel quale ha sede il Tribunale competente per l’esecuzione (art. 174 disp. att. cod. proc. civ.), pena l’effettuazione delle comunicazioni presso la cancelleria dello stesso ufficio; I) la sottoscrizione dei genitori esercenti la potestà e autorizzazione del giudice tutelare ove l’offerente sia un minore; l’offerta deve essere inserita in busta chiusa, al cui esterno il cancelliere annoterà esclusivamente: A) il nome del giudice dell’esecuzione o del professionista delegato che provvederà alla vendita; B) la data fissata per l’esame delle offerte; C) i dati della persona che materialmente ha provveduto al deposito; non sarà consentito annotare nessun altro elemento, e specialmente quelli che possono condurre ad identificare il bene per il quale l’offerta è prestata; l’offerta deve essere accompagnata dal deposito della cauzione, pari alla decima parte del prezzo offerto, da versare assegni circolari NON TRASFERIBILI intestati all’offerente, che, a cura dell’offerente, dovranno essere inseriti nella medesima busta; L’OFFERTA NON SARÀ CONSIDERATA EFFICACE: A) se perviene oltre il termine appositamente indicato; B) se è inferiore al prezzo base, eventualmente ribassato; C) se l’offerente non presta cauzione, con le modalità e nella misura appena indicate; L’OFFERTA SI CONSIDERA IRREVOCABILE, ad eccezione delle ipotesi in cui: A) il giudice, in presenza di più offerte valide, disponga la gara tra gli offerenti (art. 573 cpc); B) il giudice, nonostante le offerte, ordini l’incanto (es. art. 572 cpc); C) siano decorsi centoventi giorni dalla sua presentazione e la stessa non sia stata accolta; l’offerente (od il procuratore legale a norma degli arti. 571 e 579 c.p.c.) dovrà presentarsi, il giorno fissato, presso il Tribunale di Locri, sala delle pubbliche udienze, ore 9,00 e ss., per assistere all’esame delle offerte; l’udienza di vendita è fissata per il giorno 27.11.2009, e si terrà presso il Tribunale di Locri, sala delle pubbliche udienze, ore 9,00 e ss.; ivi si procederà all’esame delle singole offerte, ai sensi degli artt. 572 (per l’ipotesi in cui vi sia una sola offerta) e 573 cpc (ove vi siano più offerte); in presenza di più offerte valide, alla stessa udienza si inviteranno gli offerenti alla gara di cui all’art. 573 cpc, ove le offerte in aumento non potranno essere inferiori al 3% del prezzo base; In caso di mancata aggiudicazione, l’importo versato a titolo di cauzione verrà restituito alla chiusura delle operazioni di vendita; in caso di aggiudicazione, l’offerente, nel termine di gg. 60 dall’aggiudicazione dovrà versare il saldo prezzo, detratto l’importo della cauzione, in un libretto di deposito postale intestato alla Procedura e vincolato all’ordine del Giudice dell’Esecuzione; in caso di aggiudicazione, inoltre, l’offerente dovrà versare nel medesimo libretto di deposito (intestalo alla Procedura e vincolato all’ordine del Giudice dell’Esecuzione), e nello stesso termine, l’importo complessivo per le spese collegate alla vendita, che saranno all’uopo comunicate dalla cancelleria e che saranno necessarie per l’emanazione del decreto di trasferimento; II mancato versamento del prezzo residuo nei termini indicati comporterà la decadenza dall’aggiudicazione e la perdita della cauzione, ed esporrà l’aggiudicatario inadempiente alle conseguenze di cui all’art. 587 co. II cpc (richiamato dall’art. 574, III co., cpc); maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la cancelleria del Tribunale di Locri, oppure presso il custode giudiziario; la presente ordinanza dovrà essere affissa, almeno 45 giorni prima del termine fissato per la presentazione delle offerte, all’albo del Tribunale di Locri per tre giorni continui a cura della Cancelleria - nel rispetto dei combinato disposto degli artt. 490 e 570 cpc - e dovrà contenere: A) gli estremi identificativi dei bene previsti nell’art. 555 cpc; B) il valore dell’immobile determinato a norma dell’articolo 568 cpc; C) il sito Internet sul quale è pubblicata la relativa relazione di stima; D) il nome ed il recapito telefonico del custode nominato in sostituzione del debitore, con l’avvertimento che maggiori informazioni possono essere fornite dalla cancelleria del tribunale o dal predetto custode; la stessa ordinanza, sempre 45 giorni prima del

termine per la presentazione delle offerte, dovrà essere pubblicata sia mediante manifesti murali da affiggersi nel Comune di Stignano (invitando all’uopo il creditore ad allegare copia di n. 1 manifesto murale; fattura relativa alle spese di stampa dei manifesti murali e fattura relativa alle spese di affissione dei manifesti murali) nonché mediante pubblicazione per una volta su PROGETTO ASTE (quotidiano II Domani + periodico Aste + Internet Eugenius), a cura del creditore procedente; in particolare: A) fatture e copie dei manifesti murali dovranno essere depositate in Cancelleria fino all’udienza di vendita; B) l’attestato di avvenuta pubblicazione sul PROGETTO ASTE dovrà essere inviato mediante fax direttamente dalla società che gestisce il servizio (Mediatag s.p.a.) presso la Cancelleria dei Tribunale, al n. 096420732; 18) ove si debba procedere all’incanto, e cioè per il caso in cui non siano proposte offerte d’acquisto entro il termine stabilito, ovvero per il caso in cui le stesse non siano efficaci ai sensi dell’articolo 571, ovvero per II caso in cui si verifichi una delle circostanze previste dall’articolo 572, terzo comma, ovvero per il caso, infine, in cui la vendita senza incanto non abbia luogo per qualsiasi altra ragione (es. gara in aumento che non tenuta per mancanza di adesioni: art, 573 cpc), si fissa fin d’ora per l’udienza dei 26.02.2010 il pubblico incanto, che avverrà secondo quanto previsto nei punti che precedono, ad eccezione di quanto appresso specificato; 19) ciascun offerente, tranne il debitore e tutti i soggetti per legge non ammessi alla vendita, dovrà depositare, sino all’inizio effettivo dell’udienza di vendita, unitamente all’istanza di partecipazione all’incanto (non in busta chiusa), una somma pari al 10 % dei prezzo base d’asta sopraindicato a titolo di cauzione, mediante consegna in Cancelleria - Ufficio Esecuzioni Immobiliari - di assegni circolari NON TRASFERIBILI intestati all’offerente; 20) la domanda di partecipazione all’incanto dovrà riportare le complete generalità dell’offerente, l’indicazione dei codice fiscale, e nell’ipotesi di persona coniugata, il regime patrimoniale prescelto ed i dati dei coniuge; in caso di offerta presentata per conto e per nome di una società, dovrà essere prodotto certificato della Cancelleria Commerciale dal quale risulti la costituzione della società ed i poteri conferiti all’offerente in udienza nonché l’indicazione della partita Iva; in tale istanza dovrà anche essere indicato se l’offerente intende avvalersi delle agevolazioni previste per l’acquisto della prima casa; 21) le forme di pubblicità sono le stesse previste per la vendita senza incanto, con la differenza che il termine di 45 giorni deve essere calcolato a ritroso dalla data dell’incanto; 22) se l’offerente non diviene aggiudicatario, la cauzione è immediatamente restituita dopo la chiusura dell’incanto, salvo che lo stesso non abbia omesso di partecipare al medesimo, personalmente o a mezzo di procuratore speciale, senza documentato e giustificato motivo; in tal caso la cauzione è restituita solo nella misura dei nove decimi dell’intero e la restante parte è trattenuta alla procedura in vista della futura distribuzione; 23) l’aggiudicatario, invece, dovrà versare il saldo e l’importo delle spese secondo quanto previsto ai punti 12 e 13, ferma restando la decadenza di cui all’art. 587 cpc in caso di mancato deposito; 24) ad incanto avvenuto, potranno essere presentate in Cancelleria offerte di acquisto entro il termine di giorni dieci, ma non saranno efficaci se il prezzo offerto non sarà superiore di almeno 1/5 rispetto a quello raggiunto in sede d’incanto (art. 584 c.p.c) e se l’offerta non sarà accompagnata dal deposito di una somma pari al 10% del maggior prezzo nella stessa indicato, da imputarsi a cauzione; 25) le offerte in aumento andranno effettuate in cancelleria con le forme di cui all’articolo 571 cpc (cfr. punti 2, 3 e 4), prestando cauzione per una somma pari al doppio della cauzione versata per partecipare all’incanto; 26) su tali offerte il giudice, verificatane la regolarità, indice la gara, cui possono partecipare, oltre gli offerenti in aumento e l’aggiudicatario, anche gli offerenti al precedente incanto che, entro il termine appositamente fissato abbiano integrato la cauzione nella misura di cui al punto 24); 27) se nessuno degli offerenti in aumento partecipa alla gara indetta a norma del terzo comma, l’aggiudicazione diventa definitiva, ed il giudice pronuncia a carico degli offerenti di cui al primo comma, salvo che ricorra un documentato e giustificalo motivo, la perdita della cauzione, il cui importo è trattenuto come rinveniente a tutti gli effetti dall’esecuzione; 28) alla medesima udienza fissata per l’incanto, ove lo stesso vada deserto, si procederà a valutare le istanze di assegnazione eventualmente depositate, oppure ad adottare i provvedimenti di cui all’art. 591 cpc (amministrazione giudiziaria o nuovo esperimento di vendita). FISSA entro 45 giorni dalla data fissata per il deposito delle offerte di acquisto il termine entro il quale la presente ordinanza deve essere notificata, a cura del creditore che ha chiesto la vendita, ai creditori iscritti e non comparsi, ove presenti. Manda alla cancelleria per quanto di competenza. Si comunichi, anche al custode. Locri, 27.07.2008 Firmato il GIUDICE dell’ESECUZIONE (Dott. Davide Lauro)

Gli annunci integrali con eventuali perizie sono consultabili sul sito www.aste.eugenius.it


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Ottobre 2009 info@aste.eugenius.it °°°°°°°°°° CANCELLERIA ESECUZIONI IMMOBILIARI SI RENDE NOTO che il Giudice dell’esecuzione, Dr. DAVIDE LAURO, letti gli atti della Procedura Esecutiva n. 48/2004 promossa da MONTE DEI PASCHI DI SIENA SpA, ORDINA LA VENDITA CON INCANTO DEI SEGUENTI BENI IMMOBILI: ORDINANZA DEL 22.11.2005 1° LOTTO: Nuda proprietà e diritto di usufrutto sul locale magazzino posto al piano terra di fabbricato a cinque piani fuori terra sito nel Comune di Brancaleone, via Pantano Piccolo, 16 (lungo la strada statale n. 106) di circa mq. 105, riportato nel NCEU al foglio di mappa 28, particella n. 61 sub 2, cat. C/2, cl. 2, rendita £. 524.400 Prezzo base del lotto Euro 24.875,00 Deposito per cauzione Euro 2.487,50 Deposito per spese Euro 3.731,25 2° LOTTO: Nuda proprietà e diritto di usufrutto sull’appartamento posta al primo piano di fabbricato a cinque piani fuori terra sito nel Comune di Brancaleone, via Pantano Piccolo, 16 (lungo la strada statale n. 106) di circa mq. 110 (coperti) e mq. 45 (di balconi), riportato nel NCEU al foglio di mappa 28, particella n. 61 sub 3, cat. A/3, cl. 2, vani 6, rendita £. 690.000 Prezzo base del lotto Euro 44.813,00 Deposito per cauzione Euro 4.481,32 Deposito per spese Euro 11.203,30 3° LOTTO: Nuda proprietà e diritto di usufrutto sull’appartamento posta al quarto piano di fabbricato a cinque piani fuori terra sito nel Comune di Brancaleone, via Pantano Piccolo, 16 (lungo la strada statale n. 106) di circa mq. 175 (coperti) e mq. 140 (di balconi e terrazza), riportato nel NCEU al foglio di mappa 28, particella n. 61 sub 8, cat. A/2, cl. 2, vani 9, rendita £. 1.260.000 Prezzo base del lotto Euro 94.999,00 Deposito per cauzione Euro 9.499,91 Deposito per spese Euro 14.249,87 L’incanto avverrà, con il prezzo DA RIDURRE DI 1/5+1/5, all’udienza del 03.12.2009, ore 9,00, davanti a sé nella presente sede. STABILISCE PER LA VENDITA LE SEGUENTI CONDIZIONI: Ogni offerente dovrà depositare in Cancelleria, sino all’inizio effettivo dell’udienza di vendita, unitamente all’istanza di partecipazione all’incanto, una somma pari al 10% del prezzo base per cauzione e 15% per prevedibile importo delle spese di procedura e trasferimento della proprietà, mediante consegna in Cancelleria di N. 2 assegni circolari non trasferibili intestati all’offerente. Le offerte in aumento non potranno essere inferiori a Euro 700,00 per il 1° Lotto, Euro 1.000,00 per il 2° Lotto ed Euro 2.000,00 per il 3° Lotto. L’aggiudicatario dovrà depositare entro il termine di 60 giorni dall’incanto il prezzo di aggiudicazione detratta la cauzione versata con le stesse modalità di cui sopra. Sito Internet sul quale è pubblicata la relazione di stima: www.aste.eugenius.it Custode Giudiziario: Avv. MARIA FRANCESCA CARBONARO (Tel. 0964.20306) Maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la Cancelleria Esecuzioni Immobiliari di questo Tribunale. Rinvia per il prosieguo all’udienza del 03.12.2009. ESTRATTO CONFORME PER USO PUBBLICITA’. Addì, 21 SETTEMBRE 2009 IL CANCELLIERE °°°°°°°°°° CANCELLERIA ESECUZIONI IMMOBILIARI SI RENDE NOTO che il Giudice dell’esecuzione, Dr. DAVIDE LAURO, letti gli atti della procedura Esecutiva n. 117/94 promossa BANCO DI NAPOLI, ORDINA LA VENDITA CON INCANTO DEI SEGUENTI BENI IMMOBILI: 1° LOTTO: Terreno sito nel Comune di Ardore riportato nel NCT al foglio di mappa 20, particella 142, uliveto classe 3^, di are 00.18.60; particella 429, uliveto classe 3^ di are 00.14.70; particella 430, fabbricato rurale di are 00.00.56, in ditta .................................... PREZZO BASE DEL LOTTO: Euro 5.246,00 DEPOSITO PER CAUZIONE: Euro 524,60 DEPOSITO PER SPESE: Euro 787,00 2° LOTTO: Terreno sito nel Comune di Benestare riportato nel NCT al foglio di mappa 14, particella 212, uliveto classe 2^, di are 00.12.60; particella 213, uliveto classe 2^ di are 00.07.80; particella 224, uliveto classe 1^ di are 00.20.90; particella 225, uliveto classe 3^ di are 00.58.10, in ditta .......................... PREZZO BASE DEL LOTTO: Euro 15.400,00 DEPOSITO PER CAUZIONE: Euro 1.540,00 DEPOSITO PER SPESE: Euro 2.310,00 3° LOTTO: Terreno sito nel Comune di Bovalino riportato nel NCT al foglio di mappa 5, particella 282, fabbricato rurale di are 00.00.27; particella 283 seminativo arborato classe 1^ di are 00.10.70, in ditta ................................ PREZZO BASE DEL LOTTO: Euro 2.833,00 DEPOSITO PER CAUZIONE: Euro 283,30 DEPOSITO PER SPESE: Euro 425,00 4° LOTTO: Diritti vantati, in ragione di 1/2, sull’unità immobiliare costituita da un fabbricato in corso di costruzione che si sviluppa su tre livelli (piano terra, primo piano e piano attico) per un totale di mq. 249 che sorge su un terreno sito nel Comune di Benestare riportato nel

62 NCT al foglio di mappa 4 particella 154 uliveto classe 3^ di are 00.04.22 in ditta ......... livellario, ................. concedente, con annessa corte costituita da un terreno limitrofo riportato nel NCT al foglio di mappa 4 particella 140, querceto classe 2^ di are 00.15.42 in ditta ...................... livellaria, ................, ....................... e ................. ciascuno concedente in parte, e particella 153 pascolo arborato classe 1^ di are 00.09.30, in ditta .................... livellario, .................., ......................, ...................... ciascuno concedente in parte PREZZO BASE DEL LOTTO: Euro 51.439,00 DEPOSITO PER CAUZIONE: Euro 5.143,90 DEPOSITO PER SPESE: Euro 7.716,00 5° LOTTO: Unità immobiliare costituita da un fabbricato che si sviluppa su tre livelli (piano seminterrato, piano terra e primo piano) per un totale di mq. 336 che sorge su un terreno sito nel Comune di Benestare riportato nel NCT al foglio di mappa 4 particella 154 uliveto classe 3^ di are 00.04.22 in ditta .................... livellario, ...................... concedente, con annessa corte costituita da un terreno limitrofo riportato nel NCT al foglio di mappa 4 particella 140, querceto classe 2^ di are 00.15.42 in ditta .................. livellaria, ................., ......................, .................. ciascuno concedente in parte, e particella 153 pascolo arborato classe 1^di are 00.09.30, in ditta .................... livellario, .........................., ......................., .................... ciascuno concedente in parte PREZZO BASE DEL LOTTO: Euro 137.378,00 DEPOSITO PER CAUZIONE: Euro 13.737,80 DEPOSITO PER SPESE: Euro 20.606,00 6° LOTTO: Azienda zootecnica, con annesso terreno di servizio alla stessa, composta da n. 5 corpi di fabbrica alcuni realizzati con struttura portante in acciaio, altri con struttura portante in muratura, con zone destinate al ricovero di caprini, suini ed ovini, a deposito mangimi, a fienile, alla mungitura e alla lavorazione del latte per la produzione di latticini, e con annessa abitazione per il custode, il tutto sorgente su un terreno sito nel Comune di Benestare riportato nel NCT al foglio di mappa 17 particella 210 uliveto classe 2^di are 07.43.00 e particella 20 fabbricato rurale di are 00.04.20, in ditta ...................... proprietario per 1/2, .................................. proprietaria per 1/2 PREZZO BASE DEL LOTTO: Euro 669.470,00 DEPOSITO PER CAUZIONE: Euro 66.947,00 DEPOSITO PER SPESE: Euro 100.420,00 7° LOTTO: Terreno sito nel Comune di Bovalino, riportato nel NCT al foglio di mappa 5, particella 294 seminativo arborato classe 3^di are 00.62.60 e particella 295 vigneto classe 1^di are 00.51.50, in ditta .................................. PREZZO BASE DEL LOTTO: Euro 29.464,00 DEPOSITO PER CAUZIONE: Euro 2.946,40 DEPOSITO PER SPESE: Euro 4.420,00 8° LOTTO: Terreno sito nel Comune di Bovalino, riportato nel NCT al foglio di mappa 5, particella 227 seminativo arborato classe 2^ di are 00.02.60 e particella 264 uliveto classe 2^ di are 01.05.80, in ditta ............. PREZZO BASE DEL LOTTO: Euro 27.992,00 DEPOSITO PER CAUZIONE: Euro 2.799,20 DEPOSITO PER SPESE: Euro 4.199,00 9° LOTTO: Terreno sito nel Comune di Bovalino, riportato nel NCT al foglio di mappa 5, particella 199 seminativo arborato classe 2^ di are 00.05.60 e particella 200 fabbricato rurale di are 00.01.70, particella 349 incolto produttivo classe U di are 00.10.30 e particella 362 incolto sterile di are 00.82.60, in ditta ......................... PREZZO BASE DEL LOTTO: Euro 25.874,00 DEPOSITO PER CAUZIONE: Euro 2.587,40 DEPOSITO PER SPESE: Euro 3.881,00 L’incanto avverrà, CON IL PREZZO DA RIDURRE DI 1/5 + 1/5 + 1/5 all’udienza del 27.11.2009, ore 9,00, davanti a sé nella presente sede. STABILISCE PER LA VENDITA LE SEGUENTI CONDIZIONI: Ogni offerente dovrà depositare in Cancelleria sino all’inizio effettivo dell’udienza di vendita, unitamente all’istanza di partecipazione all’incanto, una somma pari al 10% del prezzo base per cauzione e 15% per prevedibile importo delle spese di procedura e trasferimento della proprietà, mediante consegna in Cancelleria di n. 2 assegni circolari non trasferibili intestati all’offerente. Le offerte in aumento non potranno essere inferiori ad Euro 250,00 per il 1° lotto, ad Euro 750,00 per il 2° lotto, ad Euro 100,00 per il 3° lotto, ad Euro 2.500,00 per il 4° lotto, ad Euro 6.500,00 per il 5° lotto, ad Euro 30.000,00 per il 6° lotto, ad Euro 1.400,00 per il 7° lotto, ad Euro 1.200,00 per l’8° lotto e ad Euro 1.000,00 per il 9° lotto. L’aggiudicatario dovrà depositare entro il termine di 60 giorni dall’incanto il prezzo di aggiudicazione detratta la cauzione versata con le stesse modalità di cui sopra. Maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la Cancelleria Esecuzioni Immobiliari di questo Tribunale. Rinvia per il prosieguo all’udienza del 27.11.2009. ESTRATTO CONFORME PER USO PUBBLICITA’. Addì, 10 settembre 2009 IL CANCELLIERE °°°°°°°°°° CANCELLERIA ESECUZIONI IMMOBILIARI SI RENDE NOTO che il Giudice dell’esecuzione, Dr. DAVIDE LAURO, letti gli atti della procedura Esecutiva n. 35/2005 promossa da MPS GESTIONE CREDITI BANCA SpA,

DISPONE procedersi alla vendita dei beni immobili indicati nella parte descrittiva dell’allegata ordinanza di vendita alle condizioni ivi previste nei punti da 1. a 28. (PER LA DESCRIZIONE DEGLI IMMOBILI VEDERE PARTE DESCRITTIVA DELLA SOTTO RIPORTATA ORDINANZA DI VENDITA) PRINCIPALI CONDIZIONI DI VENDITA CON INCANTO (Per le condizioni complete vedere l’ordinanza di vendita - punti da 1 a 28 - riportata di seguito al presente avviso) Ove si debba procedere ai sensi degli artt. 571, 572 e 573 cpc, il pubblico incanto avverrà all’udienza del 27.11.2009, con il prezzo riportato nell’ordinanza di vendita alls seguenti condizioni: - ciascun offerente, tranne il debitore e tutti i soggetti per legge non ammessi alla vendita, dovrà depoditare, sino all’inizio effettivo dell’udienza di vendita, unitamente all’istanza di partecipazione all’incanto (non in busta chiusa), una somma pari al 10% del prezzo base d’asta sopraindicato a titolo di cauzione, mediante consegna in Cancelleria di assegni circolari NON TRASFERIBILI intestati all’offerente; - le offerte in aumento non potranno essere inferiori al 3% del prezzo base; - se l’offerente non diviene aggiudicatario, la cauzione è restituita nella misura stabilita dall’art. 680 cpc; - l’aggiudicatario, invece, dovrà versare il saldo e l’importo delle spese secondo quanto previsto per la vendita senza incanto, ferma restando la decadenza di cui all’art. 587 cpc in caso di mancato deposito. IL SITO INTERNET SUL QUALE E’ PUBBLICATA LA RELAZIONE DI STIMA è: www.aste.eugenius.it Custode Giudiziario: Avv. Giuseppe OPPEDISANO (Tel. 0964.380751). Maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la Cancelleria Esecuzioni Immobiliari di questo Tribunale e/o presso il custode giudiziario. ESTRATTO CONFORME PER USO PUBBLICITA’. Locri, 02 ottobre 2009 - ORDINANZA DI VENDITA TRIBUNALE DI LOCRI Sezione Civile - Esecuzioni R.E. Imm.: 35/2005 - IL GIUDICE DELL’ESECUZIONE,..... OMISSIS...., - DISPONE PROCEDERSI ALLA VENDITA DEI SEGUENTI IMMOBILI: DESCRIZIONE DEGLI IMMOBILI: LOTTO 1: “Terreni in Locri, c.da Gnura Momma, in catasto: 1) al foglio 24, particella 615, qualità Agrumeto, Classe 2, Sup. 225 mq.; 2) al foglio 31, particella 497, qualità Agrumeto, Classe 2, Sup. 875 mq. “ - PREZZO BASE Euro 38.500,00 - CAUZIONE: 10% del PREZZO. LOTTO 2: “Appartamento al piano 3° (4° fuori terra), di un edificio a quattro piani f.t., sito in Locri, contrada Gnura Momma o Riposo, n. 42, in catasto Comune di Locri - Partita 2616 - Foglio 31 - Partricella 181 - sub 7 - Categoria: in corso di costruzione” - PREZZO BASE Euro 88.000,00 - CAUZIONE: 10% del PREZZO. LOTTO 3: “Terreno in Ardore in catasto al foglio 19 particella 133 di are 6,70, ubicato in località Laganà” - PREZZO BASE Euro 1.005,00 - CAUZIONE: 10% del PREZZO. LOTTO 4: “Terreno in Ardore, attualmente incolto, in catasto al foglio 19, particella 135 di are 48,20, ubicato tra località Laganà e il torrente Condojanni” - PREZZO BASE Euro 1.928,00 CAUZIONE: 10% del PREZZO. STABILISCE: per la vendita, che avverrà senza incanto e, successivamente, nei soli casi previsti nuovo testo dell’art. 569 cpc, con il metodo dell’incanto, alle seguenti condizioni: 1) L’immobile pignorato sarà posto in vendita nella consistenza indicata nella perizia di stima (dell’Ing. U. MISURACA) che deve intendersi qui per intero richiamata e trascritta, anche con riferimento alla condizione urbanistica del bene; 2) ognuno, tranne il debitore, è ammesso a offrire per l’acquisto dell’immobile pignorato personalmente o a mezzo di procuratore legale, anche per persona da nominare (art. 579, ultimo comma c.p.c.); 3) entro le ore 12,00 del giorno antecedente la vendita, l’offerente deve presentare, anche a mezzo di persona diversa, nella cancelleria delle esecuzioni immobiliari DOMANDA IN BOLLO per partecipare alla vendita senza incanto, contenente A) l’indicazione del prezzo che si intende offrire (che, a pena di efficacia, non può essere inferiore del prezzo base suindicato, salve eventuali e successive riduzioni); B) la data della vendita e la procedura cui si riferisce; C) le generalità (compreso il codice fiscale) proprie e se in regime di comunione legale del coniuge; D) l’indicazione della volontà di avvalersi, ve ne sussistano i presupposti, dei benefici fiscali per la prima casa; E) le indicazioni circa il tempo (comunque non superiore a 60 giorni dalla aggiudicazione, limite che si riterrà implicitamente ricollegato nel massimo, alla mancata indicazione di un termine diverso), il modo del pagamento o ogni altro elemento utile alla valutazione dell’offerta; F) la dichiarazioe di aver letto la relazione di stima (consultabile sull’apposito sito internet o presso la cancelleria esecuzioni) e di averne compreso il contenuto ed, inoltre, di conoscere lo stato dell’immobile; G) copia di valido documento di identità del soggetto che sottoscrive l’offerta; H) in caso di offerta presentata per conto e per nome di una società, certificato della Cancelleria del Tribunale dal quale risulti la costituzione della società ed i poteri conferiti all’offerente in udienza nonché l’indicazione della partita IVA: I) la dichiarazione di residenza o l’elezione di domicilio nel comune nel

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quale ha sede il Tribunale competente per l’esecuzione (art. 174 disp. att. cod. proc. civ.), pena l’effettuazione delle comunicazioni presso la cancelleria dello stesso ufficio; L) la sottoscrizione dei genitori esercenti l potestà e l’autorizzazione del giudice tutelare ove l’offerente sia un minore; l’offerta deve essere inserita in una busta chiusa, al cui esterno il cancelliere annoterà esclusivamente: A) il nome del giudice dell’esecuzione o del professionista delegato che provvederà alla vendita; B) la data fissata per l’esame delle offerte: C) i dati della persona che materialmente ha provveduto al deposito; non sarà consentito annotare nessun altro elemento, e specialmente quelli che possono condurre ad identificare il bene per il quale l’offerta è prestata; l’offerta deve essere accompagnata dal deposito della cauzione, pari alla decima parte dl prezzo offerto, da versare tramite assegni circolari NON TRASFERIBILI intestati all’offerente, che a cura dell’offerente stesso, dovranno essere inseriti nella medesima busta; L’OFFERTA NON SARÀ CONSIDERATA EFFICACE: A) se perviene oltre il termine appositamente indicato; B) se è inferiore al prezzo base, eventualmente ribassato; C) se l’offerente non presta cauzione, con le modalità e nella misura appena indicate; L’OFFERTA SI CONSIDERA IRREVOCABILE AD ECCEZIONE DELLE IPOTESI IN CUI: A) il giudice, in presenza di più offerte valide, disponga la gara tra gli offerenti (art. 573 cpc); B) il giudice, nonostante le offerte, ordini l’incanto (es. art. 572 cpc); C) siano decorsi centoventi giorni dalla sua presentazione e la stessa non sia stata accolta; l’offerente (od il procuratore legale a norma degli artt. 571 e 579 c.p.c.) dovrà presentarsi il giorno fissato presso il Tribunale di Locri, sala delle pubbliche udienze, ore 9,00 e ss., per assistere all’esame delle offerte; l’udienza di vendita è fissata per il giorno 09.10.2007, e si terrà presso il Tribunale di Locri, sala delle pubbliche udienze, ore 9,00 e ss.; si procederà all’esame delle singole offerte, ai sensi degli artt. 572 (per l’ipotesi in cui vi sia una sola offerta) e 573 cpc (ove vi siano più offerte); in presenza di più offerte valide, alla stessa udienza si inviteranno gli offerenti alla gara di cui all’art. 573 cpc, ove le offerte in aumento non potranno essere inferiori al 3% DEL PREZZO BASE. in caso di mancata aggiudicazione, l’importo versato a titolo di cauzione verrà restituito alla chiusura delle operazioni di vendita; in caso di aggiudicazione, l’offerente dovrà, nel termine perentorio di gg. 60 dall’aggiudicazione, depositare il residuo prezzo, detratto l’importo per cauzione già versato, in un libretto di deposito bancario intestato alla Procedura e vincolato all’ordine del Giudice dell’Esecuzione acceso presso un qualsiasi Istituto bancario; in caso di aggiudicazione, inoltre, l’offerente dovrà versare nel medesimo libretto di deposito (intestato alla Procedura e vincolato all’ordine del Giudice dell’esecuzione), e nello stesso termine, l’importo complessivo delle spese collegate alla vendita, che saranno all’uopo comunicate dalla cancelleria e che saranno necessarie per l’emanazione del decreto di trasferimento; il mancato versamento del prezzo residuo nei termini indicati comporterà la decadenza dell’aggiudicazione e la perdita della cauzione, ed esporrà l’aggiudicatario inadempiente alle conseguenze di cui all’art. 587 co II cpc (richiamato dall’art. 574, III co., cpc); maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la cancelleria del Tribunale di Locri; la presente ordinanza dovrà essere affissa almeno 45 giorni prima del termine fissato per la presentazione delle offerte, all’Albo del Tribunale di Locri per tre giorni continui a cura della Cancelleria - nel rispetto del combinato disposto degli artt. 490 e 570 cpc e dovrà contenere: A) gli estremi identificativi del bene previsti nell’art. 555 cpc; B) il valore dell’immobile determinato a norma dell’art. 568 cpc; C) il sito Internet sul quale è pubblicata la relativa relazione di stima; D) il nome ed il recapito telefonico del custode nominato in sostituzione del debitore, con l’avvertimento che maggiori informazioni possono essere fornite dalla cancelleria del Tribunale o dal predetto custode; la stessa ordinanza, sempre 45 giorni prima del termine per la presentazione delle offerte, dovrà essere pubblicata sia mediante manifesti murali da affiggersi nei Comuni di Siderno, Roccella, Gioiosa Jonica (anche Marina) (invitanto all’uopo il creditore ad allegare copia di. 1 manifesto murale; fattura relativa alle spese di stampa dei manifesti murali e fattura relativa alle spese di affissione dei manifesti murali) nonché mediante pubblicazione per una volta su PROGETTO ASTE (quotidiano Il Domani + periodico Aste + Internet Eugenius), a cura del creditore procedente; in particolare: A) fatture e copie dei manifesti murali dovranno essere depositate in Cancelleria, fino all’udienza di vendita; B) l’attestato di avvenuta pubblicazione sul PROGETTO ASTE dovrà essere inviato mediante fax direttamente dalla società che gestisce il servizio (mediatag s.p.a.) presso la Cancelleria del Tribunale, al n. 0964.20732; ove si debba procedere all’incanto, e cioè per il caso in cui non siano proposte offerte d’acquisto entro il termine stabilito, ovvero per il caso in cui le stesse non siano efficaci ai sensi dell’art. 571, ovvero per il caso in cui si verifichi una delle circostanze previste dall’art. 572, terzo comma, ovvero per il caso, infine, in cui la vendita senza incanto non abbia luogo a qualsiasi altra ragione (es.: gara in aumento non tenuta per mancanza di adesioni,

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Ottobre 2009 info@aste.eugenius.it art. 573 cpc), si fissa fin d’ora per l’udienza del 06.03.2008 il pubblico incanto, che avverrà secondo quanto previsto nei punti che precedono, ad eccezione di quanto appresso specificato; 19) ciascun offerente, tranne il debitore e tutti i soggetti per legge non ammessi alla vendita, dovrà depositare, sino all’inizio effettivo dell’udienza di vendita, dovrà depositare, sino all’inizio effettivo dell’udienza di vendita, unitamente all’istanza di partecipazione all’incanto (non in busta chiusa), una somma pari al 10% del prezzo base sopraindicato a titolo di cauzione, mediante consegna in Cancelleria - Ufficio Esecuzioni Immobliari - di assegni circolari NON TRASFERIBILI intestati all’offerente; 20) la domanda di partecipazione all’incanto dovrà riportare le complete generalità dell’offerente, l’indicazione del codice fiscale e, nell’ipotesi di persona coniugata, il regime patrimoniale prescelto ed i dati del coniuge; in caso di offerta presentata per conto e per nome di una società, dovrà essere prodotto Certificato della Cancelleria Commerciale dal quale risulti la costituzione della società ed i poteri conferiti all’offerente in udienza nonché l’indicazione della Partita IVA; in tale istanza dovrà essere anche indicato se l’offerente intende avvalersi delle agevolazioni previste per l’acquisto della prima casa; 21) le forme di pubblicità sono le stesse previste per la vendita senza incanto, con la differenza che il termine di 45 giorni deve essere calcolato a ritroso dalla data dell’incanto; 22) se l’offerente non diviene aggiudicatario, la cauzione è immediatamente restituita dopo la chiusura dell’incanto, salvo che lo stesso non abbia omesso di partecipare al medesimo, personalmente o a mezzo di procuratore speciale, senza documentato e giustificato motivo; in tal caso la cauzione è restituita solo nella misura dei nove decimi dell’intero e la restante parte è trattenuta alla procedura in vista della futura distribuzione; 23) l’aggiudicatario, invece, dovrà versare il saldo e l’importo delle spese secondo quanto previsto ai punti 12 e 13, ferma restando la decadenza di cui all’art. 587 cpc in caso di mancato deposito; 24) ad incanto avvenuto, potranno essere presentate in Cancelleria offerte di acquisto entro il termine di giorni dieci, ma non saranno efficaci se il prezzo offerto non sarà superiore di almeno 1/5 superiore rispetto a quello raggiunto in sede d’incanto (art. 584 cpc) e se l’offerta non sarà accompagnata dal deposito di una somma pari al 10% del maggior prezzo nella stessa indicato, da imputarsi a cauzione; 25) le offerte in aumento andranno effettuate in Cancelleria con le firme di cui all’art. 571 cpc (cfr. punti 2, 3 e 4), prestando cauzione per una somma pari al doppio della cauzione versata per partecipare all’incanto; 26) su tali offerte il giudice, verificatone la regolarità, indìce la gara, cui possono partecipare, oltre gli offerenti in aumento e l’aggiudicatario, anche gli offerenti al precedente incanto che, entro il termine appositamente fissato abbiano integrato la cauzione nella misuta di cui al punto 24); 27) se nessuno degli offerenti in aumento partecipa alla gara indetta a norma del terzo comma, l’aggiudicazione diventa definitiva, ed il giudice pronuncia a carico degli offerenti di cui al primo comma, salvo che ricorra un documentato e giustificato motivo, la perdita della cauzione, il cui importo è trattenuto come rinveniente a tutti gli effetti dell’esecuzione; 28) alla medesima udienza fissata per l’incanto, ove lo stesso vada deserto, si procederà a valutare le istanze di assegnazione eventualmente depositate, oppure ad adottare i provvedimenti di cui all’art. 591 cpc (ammissione giudiziaria o nuovo esperimento di vendita); FISSA Entro 45 giorni dalla data fissata per il deposito delle offerte di acquisto il termine entro il quale la presente ordinanza deve essere notificata, a cura del creditore che ha chiesto la vendita, ai creditori iscritti e non comparsi, ove presenti. Si comunichi. LOCRI, 15 maggio 2007 F.to IL GIUDICE DELL’ESECUZIONE Dott. DAVIDE LAURO °°°°°°°°°° CANCELLERIA ESECUZIONI IMMOBILIARI SI RENDE NOTO che il Giudice dell’esecuzione, Dr. DAVIDE LAURO, letti gli atti della procedura Esecutiva n. 36/1998 promossa da BANCO DI SILILIA, DISPONE procedersi alla vendita dei beni immobili indicati nella parte descrittiva dell’allegata ordinanza di vendita alle condizioni ivi previste nei punti da 1. a 29. DESCRIZIONE DEGLI IMMOBILI: LOTTO UNICO: “Diritto di usufrutto su di un immobile adibito a civile abitazione sito in Roccella Jonica, c.da Lacchi 28/A, vani 7,5” PREZZO BASE: Euro 31.600,00 - CAUZIONE: 10% DEL PREZZO PRINCIPALI CONDIZIONI DI VENDITA SENZA INCANTO (Per quanto non indicato vedere l’ordinanza di vendita del 25.07.08 (punti da 1 a 29) riportata di seguito al presente avviso) La vendita senza incanto, in cui procederà all’esame delle singole offerte ai sensi degli artt. 573 e 573 cpc, avverrà all’udienza del 27.11.2009 alle seguenti condizioni, DA RIDURRE DI 1/4: - entro le ore 12,00 del giorno antecedente la vendita, l’offerente deve presentare nella cancelleria delle esecuzioni immobiliari domanda in bollo (vedi ordinanza di vendita per la compilazione) per partecipare alla vendita senza

63 incanto;; - l’offerta deve essere inserita in busta chiusa, al cui esterno non sarà consentito annotare nessun altro elemento e specialmente quelli che possono condurre ad identificare il bene per il quale l’offerta è prestata; - l’offerta deve essere accompagnata dal deposito della cauzione, pari alla decima parte del prezzo offerto, da versare con assegni circolari “NON TRASFERIBILI” intestati all’offerente, che, a cura dell’offerente, dovranno essere inseriti nella medesima busta; - le offerte in aumento, nel caso di cui all’art. 573 cpc, non potranno essere inferiori al 3% del prezzo base; - l’offerente dovrà, nel termine perentorio di gg. 60 dall’aggiudicazione, depositare: - il residuo prezzo, detratto l’importo per cauzione già versato; - l’importo complessivo per le spese collegate alla vendita necessarie per l’emanazione del decreto di trasferimento; - il mancato versamento del prezzo residuo nei termini indicati comporterà la decadenza dell’aggiudicazione e la perdita della cauzione, ed esporrà l’aggiudicatario inadempiente alle conseguenze di cui all’art. 587 co II cpc (richiamato dall’art. 574, III co, cpc); - l’offerente dovrà, nel termine perentorio di gg. 60 dall’aggiudicazione, depositare: - il residuo prezzo, detratto l’importo per cauzione già versato; - l’importo complessivo per le spese collegate alla vendita necessarie per l’emanazione del decreto di trasferimento; - il mancato versamento del prezzo residuo nei termini indicati comporterà la decadenza dell’aggiudicazione e la perdita della cauzione, ed esporrà l’aggiudicatario inadempiente alle conseguenze di cui all’art. 587 co II cpc (richiamato dall’art. 574, III co, cpc); PRINCIPALI CONDIZIONI DI VENDITA CON INCANTO (Per quanto non indicato vedere l’ordinanza di vendita del 253.07.08 (punti da 1 a 29) riportata di seguito al presente avviso) Ove si debba procedere ai sensi degli artt. 571, 572 e 573 cpc, il pubblico incanto avverrà all’udienza del 26.02.2010, con il prezzo riportato nell’ordinanza di vendita, con il prezzo riportato nell’ordinanza di vendita, alle seguenti condizioni, DA RIDURRE DI 1/4: - ciascun offerente, tranne il debitore e tutti i soggetti per legge non ammessi alla vendita, dovrà depoditare, sino all’inizio effettivo dell’udienza di vendita, unitamente all’istanza di partecipazione all’incanto (non in busta chiusa), una somma pari al 10% del prezzo base d’asta sopraindicato a titolo di cauzione, mediante consegna in Cancelleria di assegni circolari NON TRASFERIBILI intestati all’offerente; - le offerte in aumento non potranno essere inferiori al 3% del prezzo base; - se l’offerente non diviene aggiudicatario, la cauzione è restituita nella misura stabilita dall’art. 680 cpc; - l’aggiudicatario, invece, dovrà versare il saldo e l’importo delle spese secondo quanto previsto per la vendita senza incanto, ferma restando la decadenza di cui all’art. 587 cpc in caso di mancato deposito. IL SITO INTERNET SUL QUALE E’ PUBBLICATA LA RELAZIONE DI STIMA è: www.aste.eugenius.it Custode Giudiziario: Avv. Stefania PERRONE FILARDI (tel. 0964.20141) Maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la Cancelleria Esecuzioni Immobiliari di questo Tribunale e/o presso il custode giudiziario. ESTRATTO CONFORME PER USO PUBBLICITA’. Locri, 01 ottobre 2009 - ORDINANZA DI VENDITA TRIBUNALE DI LOCRI Sezione Civile - Esecuzioni R.E. Imm.: 36/1998 IL GIUDICE DELL’ESECUZIONE, ..... OMISSIS...., ORDINA ai debitori di fornire al nuovo custode il rendiconto dell’attività svolta fino ad oggi, nonché ogni documento necessario al fine di adempiere compiutamente l’incarico affidatogli; - DISPONE PROCEDERSI ALLA VENDITA DEGLI IMMOBILI SU DESCRITTI; - STABILISCE per la vendita, che avverrà senza incanto e, successivamente, nei soli casi previsti nuovo testo dell’art. 569 cpc, con il metodo dell’incanto, alle seguenti condizioni: 1) L’immobile pignorato sarà posto in vendita nella consistenza indicata nella perizia di stima (dell’Arch. M. PELLE) che deve intendersi qui per intero richiamata e trascritta, anche con riferimento alla condizione urbanistica del bene; 2) ognuno, tranne il debitore, è ammesso a offrire per l’acquisto dell’immobile pignorato personalmente o a mezzo di procuratore legale, anche per persona da nominare (art. 579, ultimo comma); 3) entro le ore 12,00 del giorno antecedente la vendita, l’offerente deve presentare, anche a mezzo di persona diversa, nella cancelleria delle esecuzioni immobiliari DOMANDA IN BOLLO per partecipare alla vendita senza incanto, contenente A) l’indicazione del prezzo che si intende offrire (che, a pena di efficacia, non può essere inferiore del prezzo base suindicato, salve eventuali e successive riduzioni); B) la data della vendita e la procedura cui si riferisce; C) le generalità (compreso il codice fiscale) proprie e se in regime di comunione legale del coniuge; D) l’indicazione della volontà di avvalersi, ve ne sussistano i presupposti, dei benefici fiscali per la prima casa; E) le indicazioni circa il tempo (comunque non superiore a 60 giorni dalla aggiudicazione, limite che si riterrà implicitamente ricollegato nel

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www.aste.eugenius.it :: massimo, alla mancata indicazione di un termine diverso), il modo del pagamento o ogni altro elemento utile alla valutazione dell’offerta; F) la dichiarazioe di aver letto la relazione di stima (consultabile sull’apposito sito internet o presso la cancelleria esecuzioni) e di averne compreso il contenuto ed, inoltre, di conoscere lo stato dell’immobile; G) copia di valido documento di identità del soggetto che sottoscrive l’offerta; H) in caso di offerta presentata per conto e per nome di una società, certificato della Cancelleria del Tribunale dal quale risulti la costituzione della società ed i poteri conferiti all’offerente in udienza nonché l’indicazione della partita IVA: I) la dichiarazione di residenza o l’elezione di domicilio nel comune nel quale ha sede il Tribunale competente per l’esecuzione (art. 174 disp. att. cod. proc. civ.), pena l’effettuazione delle comunicazioni presso la cancelleria dello stesso ufficio; L) la sottoscrizione dei genitori esercenti l potestà e l’autorizzazione del giudice tutelare ove l’offerente sia un minore; l’offerta deve essere inserita in una busta chiusa, al cui esterno il cancelliere annoterà esclusivamente: A) il nome del giudice dell’esecuzione o del professionista delegato che provvederà alla vendita; B) la data fissata per l’esame delle offerte: C) i dati della persona che materialmente ha provveduto al deposito; non sarà consentito annotare nessun altro elemento, e specialmente quelli che possono condurre ad identificare il bene per il quale l’offerta è prestata; l’offerta deve essere accompagnata dal deposito della cauzione, pari alla decima parte dl prezzo offerto, da versare tramite assegni circolari NON TRASFERIBILI intestati all’offerente, che a cura dell’offerente stesso, dovranno essere inseriti nella medesima busta; L’OFFERTA NON SARÀ CONSIDERATA EFFICACE: A) se perviene oltre il termine appositamente indicato; B) se è inferiore al prezzo base, eventualmente ribassato; C) se l’offerente non presta cauzione, con le modalità e nella misura appena indicate; L’OFFERTA SI CONSIDERA IRREVOCABILE AD ECCEZIONE DELLE IPOTESI IN CUI: A) il giudice, in presenza di più offerte valide, disponga la gara tra gli offerenti (art. 573 cpc); B) il giudice, nonostante le offerte, ordini l’incanto (es. art. 572 cpc); C) siano decorsi centoventi giorni dalla sua presentazione e la stessa non sia stata accolta; l’offerente (od il procuratore legale a norma degli artt. 571 e 579 c.p.c.) dovrà presentarsi il giorno fissato presso il Tribunale di Locri, sala delle pubbliche udienze, ore 9,00 e ss., per assistere all’esame delle offerte; l’udienza di vendita è fissata per il giorno 27.03.2009, e si terrà presso il Tribunale di Locri, sala delle pubbliche udienze, ore 9,00 e ss.; si procederà all’esame delle singole offerte, ai sensi degli artt. 572 (per l’ipotesi in cui vi sia una sola offerta) e 573 cpc (ove vi siano più offerte); in presenza di più offerte valide, alla stessa udienza si inviteranno gli offerenti alla gara di cui all’art. 573 cpc, ove le offerte in aumento non potranno essere inferiori al 3% DEL PREZZO BASE. in caso di mancata aggiudicazione, l’importo versato a titolo di cauzione verrà restituito alla chiusura delle operazioni di vendita; in caso di aggiudicazione, l’offerentedovrà, nel termine perentorio di 60 gg. dall’aggiudicazione, depositare il residuo prezzo, detratto l’importo per cauzione già versato, in un libretto di deposito intestato alla Procedura e vincolato all’ordine del Giudice dell’Esecuzione. in caso di aggiudicazione, inoltre, l’offerente dovrà versare nel medesiòo libretto di deposito (intestato alla Procedura e vincolato all’ordine del Giudice dell’Esecuzione) e nello stesso termine, l’importo complessivo delle spese collegate alla vendita, che saranno all’uopo comunicate alla Cancelleria dalla Cancelleria e che saranno necessarie per l’emanazione del decreto di trasferimento; il mancato versamento del prezzo residuo nei termini indicati comporterà la decadenza dell’aggiudicazione e la perdita della cauzione, ed esporrà l’aggiudicatario inadempiente alle conseguenze di cui all’art. 587 co II cpc (richiamato dall’art. 574, III co., cpc); maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la cancelleria del Tribunale di Locri oppure presso il custode giudiziario, Avv. STEFANIA PERRONE FILARDI (tel. 0964.20141); la presente ordinanza dovrà essere affissa almeno 45 giorni prima del termine fissato per la presentazione delle offerte, all’Albo del Tribunale di Locri per tre giorni continui a cura della Cancelleria - nel rispetto del combinato disposto degli artt. 490 e 570 cpc e dovrà contenere: A) gli estremi identificativi del bene previsti nell’art. 555 cpc; B) il valore dell’immobile determinato a norma dell’art. 568 cpc; C) il sito Internet sul quale è pubblicata la relativa relazione di stima; D) il nome ed il recapito telefonico del custode nominato in sostituzione del debitore, con l’avvertimento che maggiori informazioni possono essere fornite dalla cancelleria del Tribunale o dal predetto custode; la stessa ordinanza, sempre 45 giorni prima del termine per la presentazione delle offerte, dovrà essere pubblicata sia mediante manifesti murali da affiggersi nei Comuni di Roccella Jonica (invitanto all’uopo il creditore ad allegare copia di. 1 manifesto murale; fattura relativa alle spese di stampa dei manifesti murali e fattura relativa alle spese di affissione dei manifesti murali) nonché mediante pubblicazione per una volta su PROGETTO ASTE (quotidiano Il Domani + periodico Aste + Internet Eugenius), a cura del creditore

procedente; in particolare: A) fatture e copie dei manifesti murali dovranno essere depositate in Cancelleria, fino all’udienza di vendita; B) l’attestato di avvenuta pubblicazione sul PROGETTO ASTE dovrà essere inviato mediante fax direttamente dalla società che gestisce il servizio (mediatag s.p.a.) presso la Cancelleria del Tribunale, al n. 0964.20732; 18) ove si debba procedere all’incanto, e cioè per il caso in cui non siano proposte offerte d’acquisto entro il termine stabilito, ovvero per il caso in cui le stesse non siano efficaci ai sensi dell’art. 571, ovvero per il caso in cui si verifichi una delle circostanze previste dall’art. 572, terzo comma, ovvero per il caso, infine, in cui la vendita senza incanto non abbia luogo a qualsiasi altra ragione (es.: gara in aumento non tenuta per mancanza di adesioni, art. 573 cpc), si fissa fin d’ora per l’udienza del 07.05.2009 il pubblico incanto, che avverrà secondo quanto previsto nei punti che precedono, ad eccezione di quanto appresso specificato; 19) ciascun offerente, tranne il debitore e tutti i soggetti per legge non ammessi alla vendita, dovrà depositare, sino all’inizio effettivo dell’udienza di vendita, dovrà depositare, sino all’inizio effettivo dell’udienza di vendita, unitamente all’istanza di partecipazione all’incanto (non in busta chiusa), una somma pari al 10% del prezzo base sopraindicato a titolo di cauzione, mediante consegna in Cancelleria - Ufficio Esecuzioni Immobliari - di assegni circolari NON TRASFERIBILI intestati all’offerente; 20) la domanda di partecipazione all’incanto dovrà riportare le complete generalità dell’offerente, l’indicazione del codice fiscale e, nell’ipotesi di persona coniugata, il regime patrimoniale prescelto ed i dati del coniuge; in caso di offerta presentata per conto e per nome di una società, dovrà essere prodotto Certificato della Cancelleria Commerciale dal quale risulti la costituzione della società ed i poteri conferiti all’offerente in udienza nonché l’indicazione della Partita IVA; in tale istanza dovrà essere anche indicato se l’offerente intende avvalersi delle agevolazioni previste per l’acquisto della prima casa; 21) le forme di pubblicità sono le stesse previste per la vendita senza incanto, con la differenza che il termine di 45 giorni deve essere calcolato a ritroso dalla data dell’incanto; 22) se l’offerente non diviene aggiudicatario, la cauzione è immediatamente restituita dopo la chiusura dell’incanto, salvo che lo stesso non abbia omesso di partecipare al medesimo, personalmente o a mezzo di procuratore speciale, senza documentato e giustificato motivo; in tal caso la cauzione è restituita solo nella misura dei nove decimi dell’intero e la restante parte è trattenuta alla procedura in vista della futura distribuzione; 23) l’aggiudicatario, invece, dovrà versare il saldo e l’importo delle spese secondo quanto previsto ai punti 12 e 13, ferma restando la decadenza di cui all’art. 587 cpc in caso di mancato deposito; 24) ad incanto avvenuto, potranno essere presentate in Cancelleria offerte di acquisto entro il termine di giorni dieci, ma non saranno efficaci se il prezzo offerto non sarà superiore di almeno 1/5 superiore rispetto a quello raggiunto in sede d’incanto (art. 584 cpc) e se l’offerta non sarà accompagnata dal deposito di una somma pari al 10% del maggior prezzo nella stessa indicato, da imputarsi a cauzione; 25) le offerte in aumento andranno effettuate in Cancelleria con le firme di cui all’art. 571 cpc (cfr. punti 2, 3 e 4), prestando cauzione per una somma pari al doppio della cauzione versata per partecipare all’incanto; 26) su tali offerte il giudice, verificatone la regolarità, indìce la gara, cui possono partecipare, oltre gli offerenti in aumento e l’aggiudicatario, anche gli offerenti al precedente incanto che, entro il termine appositamente fissato abbiano integrato la cauzione nella misuta di cui al punto 24); 27 )se nessuno degli offerenti in aumento partecipa alla gara indetta a norma del terzo comma, l’aggiudicazione diventa definitiva, ed il giudice pronuncia a carico degli offerenti di cui al primo comma, salvo che ricorra un documentato e giustificato motivo, la perdita della cauzione, il cui importo è trattenuto come rinveniente a tutti gli effetti dell’esecuzione; 28) alla medesima udienza fissata per l’incanto, ove lo stesso vada deserto, si procederà a valutare le istanze di assegnazione eventualmente depositate, oppure ad adottare i provvedimenti di cui all’art. 591 cpc (ammissione giudiziaria o nuovo esperimento di vendita); FISSA Entro 45 giorni dalla data fissata per il deposito delle offerte di acquisto il termine entro il quale la presente ordinanza deve essere notificata, a cura del creditore che ha chiesto la vendita, ai creditori iscritti e non comparsi, ove presenti. Si comunichi, anche al custode. LOCRI, 25 luglio 2008 F.to IL GIUDICE DELL’ESECUZIONE Dott. DAVIDE LAURO °°°°°°°°°°° CANCELLERIA ESECUZIONI IMMOBILIARI SI RENDE NOTO (ai sensi del combinato disposto dagli artt. 490 e 570 cpc) che il Giudice dell’Esecuzione Dr. DAVIDE LAURO, letti gli atti della Procedura Esecutiva n. 57/2004 promossa da B.N.L. SpA, DISPONE procedersi alla vendita dei beni immobili indicati nella parte descrittiva dell’allegata ordinanza di vendita

Gli annunci integrali con eventuali perizie sono consultabili sul sito www.aste.eugenius.it


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info@aste.eugenius.it alle condizioni ivi previste nei punti da 1. a 28. DESCRIZIONE DEGLI IMMOBILI: LOTTO UNICO: “Piena proprietà dell’immobile in Roccella Jonica, Via Giardini, composto da civile abitazione (mq. 127 circa), cantinato (mq.15 circa) e 2 posti auto (mq. 16 ciascuno circa), censito al NCEU del Comune di Roccella Jonica al Foglio n. 40, partt. n° 159 sub $-15-47-48” PREZZO BASE: Euro 71.680,00 - CAUZIONE: 10% DEL PREZZO PRINCIPALI CONDIZIONI DI VENDITA SENZA INCANTO (Per le condizioni complete, TRANNE QUANTO SOTTO RIPORTATO, vedere l’ordinanza di vendita del 10.06.2009 - punti da 1 a 28 riportata di seguito al presente avviso) La vendita senza incanto, in cui procederà all’esame delle singole offerte ai sensi degli artt. 573 e 573 cpc, avverrà all’udienza del 03.12.2009 alle seguenti condizioni: - entro le ore 12,00 del giorno antecedente la vendita, l’offerente deve presentare nella cancelleria delle esecuzioni immobiliari domanda in bollo (vedi ordinanza di vendita per la compilazione) per partecipare alla vendita senza incanto;; - l’offerta deve essere inserita in busta chiusa, al cui esterno non sarà consentito annotare nessun altro elemento e specialmente quelli che possono condurre ad identificare il bene per il quale l’offerta è prestata; - l’offerta deve essere accompagnata dal deposito della cauzione, pari alla decima parte del prezzo offerto, da versare con assegni circolari “NON TRASFERIBILI” intestati all’offerente, che, a cura dell’offerente, dovranno essere inseriti nella medesima busta; - le offerte in aumento, nel caso di cui all’art. 573 cpc, non potranno essere inferiori al 3% del prezzo base; - l’offerente dovrà, nel termine perentorio di gg. 60 dall’aggiudicazione, depositare: - il residuo prezzo, detratto l’importo per cauzione già versato; - l’importo complessivo per le spese collegate alla vendita necessarie per l’emanazione del decreto di trasferimento; - il mancato versamento del prezzo residuo nei termini indicati comporterà la decadenza dell’aggiudicazione e la perdita della cauzione, ed esporrà l’aggiudicatario inadempiente alle conseguenze di cui all’art. 587 co II cpc (richiamato dall’art. 574, III co, cpc); - il mancato versamento del prezzo residuo nei termini indicati comporterà la decadenza dell’aggiudicazione e la perdita della cauzione, ed esporrà l’aggiudicatario inadempiente alle conseguenze di cui all’art. 587 co II cpc (richiamato dall’art. 574, III co, cpc); PRINCIPALI CONDIZIONI DI VENDITA CON INCANTO (Per le condizioni complete, TRANNE QUANTO SOTTO RIPORTATO, vedere l’ordinanza di vendita del 10.06.2009 - punti da 1 a 28 riportata di seguito al presente avviso) Ove si debba procedere ai sensi degli artt. 571, 572 e 573 cpc, il pubblico incanto avverrà all’udienza del 04.02.2010, con il prezzo riportato nell’ordinanza di vendita, alle seguenti condizioni: - ciascun offerente, tranne il debitore e tutti i soggetti per legge non ammessi alla vendita, dovrà depositare, sino all’inizio effettivo dell’udienza di vendita, unitamente all’istanza di partecipazione all’incanto (non in busta chiusa), una somma pari al 10% del prezzo base d’asta sopraindicato a titolo di cauzione, mediante consegna in Cancelleria di assegni circolari NON TRASFERIBILI intestati all’offerente; - le offerte in aumento non potranno essere inferiori al 3% del prezzo base; - se l’offerente non diviene aggiudicatario, la cauzione è restituita nella misura stabilita dall’art. 580 cpc; - l’aggiudicatario, invece, dovrà versare il saldo e l’importo delle spese secondo quanto previsto per la vendita senza incanto, ferma restando la decadenza di cui all’art. 587 cpc in caso di mancato deposito. IL SITO INTERNET SUL QUALE E’ PUBBLICATA LA RELAZIONE DI STIMA è: www.aste.eugenius.it Custode Giudiziario: Avv. ANNA RITA PANCALLO (Tel. 0964.22259). Maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la Cancelleria Esecuzioni Immobiliari di questo Tribunale e/o presso il custode giudiziario. ESTRATTO CONFORME PER USO PUBBLICITA’. Locri, 29 settembre 2009 - ORDINANZA DI VENDITA TRIBUNALE DI LOCRI Sezione Civile - Esecuzioni R.Es. Imm.: 57/2004 IL GIUDICE DELL’ESECUZIONE, ..... OMISSIS...., ORDINA ai debitori di fornire al nuovo custode il rendiconto dell’attività svolta fino ad oggi, nonché ogni documento necessario al fine di adempiere compiutamente l’incarico affidatogli; - DISPONE PROCEDERSI ALLA VENDITA DEGLI IMMOBILI SU DESCRITTI; - STABILISCE per la vendita, che avverrà senza incanto e, successivamente, nei soli casi previsti nuovo testo dell’art. 569 cpc, con il metodo dell’incanto, alle seguenti condizioni: 1) L’immobile pignorato sarà posto in vendita, a corpo, nella consistenza indicata nella perizia di stima (dell’Ing. F. LAROSA) che deve intendersi qui per intero richiamata e trascritta, anche con riferimento alla condizione urbanistica del bene; 2) ognuno, tranne il debitore, è ammesso a offrire per l’acquisto dell’immobile pignorato personalmente o a mezzo di procuratore legale, anche per persona da nominare (art. 579 cpc, ultimo comma);

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entro le ore 12,00 del giorno antecedente la vendita, l’offerente deve presentare, anche a mezzo di persona diversa, nella cancelleria delle esecuzioni immobiliari DOMANDA IN BOLLO per partecipare alla vendita senza incanto, contenente A) l’indicazione del prezzo che si intende offrire (che, a pena di efficacia, non può essere inferiore al prezzo base suindicato, salve eventuali e successive riduzioni); B) la data della vendita e la procedura cui si riferisce; C) le generalità (compreso il codice fiscale) proprie e se in regime di comunione legale del coniuge; D) l’indicazione della volontà di avvalersi, ove ne sussistano i presupposti, dei benefici fiscali per la prima casa; E) le indicazioni circa il tempo (comunque non superiore a 60 giorni dalla aggiudicazione, limite che si riterrà implicitamente ricollegato nel massimo, alla mancata indicazione di un termine diverso), il modo del pagamento e ogni altro elemento utile alla valutazione dell’offerta; F) la dichiarazione di aver letto la relazione di stima (consultabile sull’apposito sito internet o presso la cancelleria esecuzioni) e di averne compreso il contenuto ed, inoltre, di conoscere lo stato dell’immobile; G) copia di valido documento di identità del soggetto che sottoscrive l’offerta; H) in caso di offerta presentata per conto e per nome di una società, certificato della Cancelleria Commerciale dal quale risulti la costituzione della società ed i poteri conferiti all’offerente in udienza nonché l’indicazione della partita IVA: I) la dichiarazione di residenza o l’elezione di domicilio nel comune nel quale ha sede il Tribunale competente per l’esecuzione (art. 174 disp. att. cod. proc. civ.), pena l’effettuazione delle comunicazioni presso la cancelleria dello stesso ufficio; L) la sottoscrizione dei genitori esercenti l potestà e l’autorizzazione del giudice tutelare ove l’offerente sia un minore; l’offerta deve essere inserita in una busta chiusa, al cui esterno il cancelliere annoterà esclusivamente: A) il nome del giudice dell’esecuzione o del professionista delegato che provvederà alla vendita; B) la data fissata per l’esame delle offerte: C) i dati della persona che materialmente ha provveduto al deposito; non sarà consentito annotare nessun altro elemento, e specialmente quelli che possono condurre ad identificare il bene per il quale l’offerta è prestata; l’offerta deve essere accompagnata dal deposito della cauzione, pari alla decima parte dl prezzo offerto, da versare tramite assegni circolari NON TRASFERIBILI intestati all’offerente, che a cura dell’offerente stesso, dovranno essere inseriti nella medesima busta; L’OFFERTA NON SARÀ CONSIDERATA EFFICACE: A) se perviene oltre il termine appositamente indicato; B) se è inferiore al prezzo base, eventualmente ribassato; C) se l’offerente non presta cauzione, con le modalità e nella misura appena indicate; L’OFFERTA SI CONSIDERA IRREVOCABILE AD ECCEZIONE DELLE IPOTESI IN CUI: A) il giudice, in presenza di più offerte valide, disponga la gara tra gli offerenti (art. 573 cpc); B) il giudice, nonostante le offerte, ordini l’incanto (es. art. 572 cpc); C) siano decorsi centoventi giorni dalla sua presentazione e la stessa non sia stata accolta; l’offerente (od il procuratore legale a norma degli artt. 571 e 579 c.p.c.) dovrà presentarsi il giorno fissato presso il Tribunale di Locri, sala delle pubbliche udienze, ore 9,00 e ss., per assistere all’esame delle offerte; l’udienza di vendita è fissata per il giorno 03..12.2009, e si terrà presso il Tribunale di Locri, sala delle pubbliche udienze, ore 9,00 e ss.; ivi si procederà all’esame delle singole offerte, ai sensi degli artt. 572 (per l’ipotesi in cui vi sia una sola offerta) e 573 cpc (ove vi siano più offerte); in presenza di più offerte valide, alla stessa udienza si inviteranno gli offerenti alla gara di cui all’art. 573 cpc, ove le offerte in aumento non potranno essere inferiori al 3% DEL PREZZO BASE. in caso di mancata aggiudicazione, l’importo versato a titolo di cauzione verrà restituito alla chiusura delle operazioni di vendita; in caso di aggiudicazione, l’offerente: potrà avvalersi della facoltà di subingresso nel mutuo, assumendosene gli obblighi relativi, secondo quanto indicato nell’art. 41 comma V, T.U.B. (versamento alla, banca di quanto dovuto per rate scadute, accessori e spese entro 15 gg. dall’aggiudicazione); - nel termine perentorio di gg. 50 dall’aggiudicazione dovrà versare direttamente alla banca mutuante BANCA NAZIONALE DEL LAVORO spa la parte del prezzo corrispondente al credito della medesima vanto per capitale, accessori e spese (salva la facoltà di subingresso nel mutuo di cui infra); a tal fine sarà l’Istituto mutuante a comunicare tempestivamente l’importo del credito; - nel termine di gg. 60 dall’aggiudicazione dovrà versare l’eventuale differenza tra il prezzo di aggiudicazione e le somme già versate alla banca, detratto l’importo della cauzione, in un libretto di deposito postale intestato alla Procedura e vincolato all’ordine del Giudice dell’Esecuzione; in caso di aggiudicazione, inoltre, l’offerente dovrà versare nel medesimo libretto di deposito (intestato alla Procedura e vincolato all’ordine del Giudice dell’esecuzione), e nello stesso termine, l’importo complessivo delle spese collegate alla vendita, che saranno all’uopo comunicate dalla cancelleria e che saranno necessarie per l’emanazione del decreto di trasferimento; il mancato versamento del prezzo residuo nei termini indicati comporterà la decadenza dall’aggiudicazione e la perdita della cauzione, ed esporrà

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www.aste.eugenius.it :: l’aggiudicatario inadempiente alle conseguenze di cui all’art. 587 co II cpc (richiamato dall’art. 574, III co., cpc); maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la cancelleria del Tribunale di Locri; la presente ordinanza dovrà essere affissa almeno 45 giorni prima del termine fissato per la presentazione delle offerte, all’Albo del Tribunale di Locri per tre giorni continui a cura della Cancelleria - nel rispetto del combinato disposto degli artt. 490 e 570 cpc e dovrà contenere: A) gli estremi identificativi del bene previsti nell’art. 555 cpc; B) il valore dell’immobile determinato a norma dell’art. 568 cpc; C) il sito Internet sul quale è pubblicata la relativa relazione di stima; D) il nome ed il recapito telefonico del custode nominato in sostituzione del debitore, con l’avvertimento che maggiori informazioni possono essere fornite dalla cancelleria del Tribunale o dal predetto custode; la stessa ordinanza, sempre 45 giorni prima del termine per la presentazione delle offerte, dovrà essere pubblicata sia mediante manifesti murali da affiggersi nel Comune di ROCCELLA JONICA (invitanto all’uopo il creditore ad allegare copia di n. 1 manifesto murale; fattura relativa alle spese di stampa dei manifesti murali e fattura relativa alle spese di affissione dei manifesti murali) nonché mediante pubblicazione per una volta su PROGETTO ASTE (quotidiano Il Domani + periodico Aste + Internet Eugenius), a cura di uno dei creditori, del debitore o del custode se diverso; in particolare: A) fatture e copie dei manifesti murali dovranno essere depositate in Cancelleria, fino all’udienza di vendita; B) l’attestato di avvenuta pubblicazione sul PROGETTO ASTE dovrà essere inviato mediante fax direttamente dalla società che gestisce il servizio (Mediatag s.p.a.) presso la Cancelleria del Tribunale, al n. 0964.20732; ove si debba procedere all’incanto, e cioè per il caso in cui non siano proposte offerte d’acquisto entro il termine stabilito, ovvero per il caso in cui le stesse non siano efficaci ai sensi dell’art. 571, ovvero per il caso in cui si verifichi una delle circostanze previste dall’art. 572, terzo comma, ovvero per il caso, infine, in cui la vendita senza incanto non abbia luogo per qualsiasi altra ragione (es.: gara in aumento non tenuta per mancanza di adesioni, art. 573 cpc), si fissa fin d’ora per l’udienza del 04.02.2010 il pubblico incanto, che avverrà secondo quanto previsto nei punti che precedono, ad eccezione di quanto appresso specificato; ciascun offerente, tranne il debitore e tutti i soggetti per legge non ammessi alla vendita, dovrà depositare, sino all’inizio effettivo dell’udienza di vendita, unitamente all’istanza di partecipazione all’incanto (non in busta chiusa), una somma pari al 10% del prezzo base d’asta sopraindicato a titolo di cauzione, mediante consegna in Cancelleria - Ufficio Esecuzioni Immobliari - di assegni circolari NON TRASFERIBILI intestati all’offerente; la domanda di partecipazione all’incanto dovrà riportare le complete generalità dell’offerente, l’indicazione del codice fiscale e, nell’ipotesi di persona coniugata, il regime patrimoniale prescelto ed i dati del coniuge; in caso di offerta presentata per conto e per nome di una società, dovrà essere prodotto Certificato della Cancelleria Commerciale dal quale risulti la costituzione della società ed i poteri conferiti all’offerente in udienza nonché l’indicazione della Partita IVA; in tale istanza dovrà essere anche indicato se l’offerente intende avvalersi delle agevolazioni previste per l’acquisto della prima casa; le forme di pubblicità sono le stesse previste per la vendita senza incanto, con la differenza che il termine di 45 giorni deve essere calcolato a ritroso dalla data dell’incanto; se l’offerente non diviene aggiudicatario, la cauzione è immediatamente restituita dopo la chiusura dell’incanto, salvo che lo stesso non abbia omesso di partecipare al medesimo, personalmente o a mezzo di procuratore speciale, senza documentato e giustificato motivo; in tal caso la cauzione è restituita solo nella misura dei nove decimi dell’intero e la restante parte è trattenuta alla procedura in vista della futura distribuzione; l’aggiudicatario, invece, dovrà versare il saldo e l’importo delle spese secondo quanto previsto ai punti 12 e 13, ferma restando la decadenza di cui all’art. 587 cpc in caso di mancato deposito; ad incanto avvenuto, potranno essere presentate in Cancelleria offerte di acquisto entro il termine di giorni dieci, ma non saranno efficaci se il prezzo offerto non sarà superiore di almeno 1/5 superiore rispetto a quello raggiunto in sede d’incanto (art. 584 cpc) e se l’offerta non sarà accompagnata dal deposito di una somma pari al 10% del maggior prezzo nella stessa indicato, da imputarsi a cauzione; le offerte in aumento andranno effettuate in Cancelleria con le firme di cui all’art. 571 cpc (cfr. punti 2, 3 e 4), prestando cauzione per una somma pari al doppio della cauzione versata per partecipare all’incanto; su tali offerte il giudice, verificatone la regolarità, indìce la gara, cui possono partecipare, oltre gli offerenti in aumento e l’aggiudicatario, anche gli offerenti al precedente incanto che, entro il termine appositamente fissato abbiano integrato la cauzione nella misura di cui al punto 24); se nessuno degli offerenti in aumento partecipa alla gara indetta a norma del terzo comma, l’aggiudicazione diventa definitiva, ed il giudice pronuncia a carico degli offerenti di cui al primo comma, salvo che ricorra un documentato e giustificato motivo, la perdita della cauzione, il cui importo è trattenuto come rinveniente a tutti gli

effetti dell’esecuzione; 28) alla medesima udienza fissata per l’incanto, ove lo stesso vada deserto, si procederà a valutare le istanze di assegnazione eventualmente depositate, oppure ad adottare i provvedimenti di cui all’art. 591 cpc (amministrazione giudiziaria o nuovo esperimento di vendita); FISSA Entro 45 giorni dalla data fissata per il deposito delle offerte di acquisto il termine entro il quale la presente ordinanza deve essere notificata, a cura del creditore che ha chiesto la vendita, ai creditori iscritti e non comparsi, ove presenti. Si comunichi, anche al custode. LOCRI, 10 giugno 2009 F.to IL GIUDICE DELL’ESECUZIONE Dott. DAVIDE LAURO °°°°°°°°°°° CANCELLERIA ESECUZIONI IMMOBILIARI SI RENDE NOTO (ai sensi del combinato disposto dagli artt. 490 e 570 cpc) che il Giudice dell’esecuzione, Dr. DAVIDE LAURO, letti gli atti della procedura Esecutiva n. 87/1998 promossa da MONTE DEI PASCHI DI SIENA SpA, DISPONE procedersi alla vendita dei beni immobili indicati nella parte descrittiva dell’allegata ordinanza di vendita alle condizioni ivi previste nei punti da 1. a 28. (PER LA DESCRIZIONE DEGLI IMMOBILI VEDERE PARTE DESCRITTIVA DELLA SOTTO RIPORTATA ORDINANZA DI VENDITA) PRINCIPALI CONDIZIONI DI VENDITA CON INCANTO (Per le condizioni complete vedere l’ordinanza di vendita - punti da 1 a 28 - riportata di seguito al presente avviso) Ove si debba procedere ai sensi degli artt. 571, 572 e 573 cpc, il pubblico incanto avverrà all’udienza del 03.12.2009, con il prezzo riportato nell’ordinanza di vendita DA RIDURRE DI 1/5: - ciascun offerente, tranne il debitore e tutti i soggetti per legge non ammessi alla vendita, dovrà depoditare, sino all’inizio effettivo dell’udienza di vendita, unitamente all’istanza di partecipazione all’incanto (non in busta chiusa), una somma pari al 10% del prezzo base d’asta sopraindicato a titolo di cauzione, mediante consegna in Cancelleria di assegni circolari NON TRASFERIBILI intestati all’offerente; - le offerte in aumento non potranno essere inferiori al 3% del prezzo base; - se l’offerente non diviene aggiudicatario, la cauzione è restituita nella misura stabilita dall’art. 680 cpc; - l’aggiudicatario, invece, dovrà versare il saldo e l’importo delle spese secondo quanto previsto per la vendita senza incanto, ferma restando la decadenza di cui all’art. 587 cpc in caso di mancato deposito. IL SITO INTERNET SUL QUALE E’ PUBBLICATA LA RELAZIONE DI STIMA è: www.aste.eugenius.it Custode Giudiziario: Avv. Giuseppe OPPEDISANO (Tel. 0964.380751) Maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la Cancelleria Esecuzioni Immobiliari di questo Tribunale e/o presso il custode giudiziario. ESTRATTO CONFORME PER USO PUBBLICITA’. Locri, 29 gennaio 2009 - ORDINANZA DI VENDITA TRIBUNALE DI LOCRI Sezione Civile - Esecuzioni R.E. Imm.: 87/1998 IL GIUDICE DELL’ESECUZIONE, ..... OMISSIS...., - DISPONE PROCEDERSI ALLA VENDITA DEI SEGUENTI IMMOBILI: DESCRIZIONE DEGLI IMMOBILI: LOTTO 1: “Terreno agricolo di natura uliveto di circa mq. 1320, in Siderno loc. Zammariti, riportato in catasto terreni al foglio 29 part. 53” PREZZO BASE: Euro 3.300,00 - CAUZIONE: 10% DEL PREZZO LOTTO 2: “Fabbricato adibito a civile abitazione ad un piano fuori terra, con annessa corte, in Siderno, loc. Zammariti, riportato in catasto terreni al foglio 29 part. 927 sub 1-2-3-4; il fabbricato è stato edificato sulla particella 927 (ex 668) del foglio 29 del catasto terreni del medesimo Comune” PREZZO BASE: Euro 131.750,00 - CAUZIONE: 10% DEL PREZZO STABILISCE: per la vendita, che avverrà senza incanto e, successivamente, nei soli casi previsti nuovo testo dell’art. 569 cpc, con il metodo dell’incanto, alle seguenti condizioni: 1) L’immobile pignorato sarà posto in vendita nella consistenza indicata nella perizia di stima (dell’Ing. A. DE MEO) da intendersi qui per intero richiamata e trascritta, anche con riferimento alla condizione urbanistica del bene; 2) ognuno, tranne il debitore, è ammesso a offrire per l’acquisto dell’immobile pignorato personalmente o a mezzo di procuratore legale, anche per persona da nominare (art. 579, ultimo comma c.p.c.); 3) entro le ore 12,00 del giorno antecedente la vendita, l’offerente deve presentare, anche a mezzo di persona diversa, nella cancelleria delle esecuzioni immobiliari DOMANDA IN BOLLO per partecipare alla vendita senza incanto, contenente A) l’indicazione del prezzo che si intende offrire (che, a pena di efficacia, non può essere inferiore del prezzo base suindicato, salve eventuali e successive riduzioni); B) la data della vendita e la procedura cui si riferisce; C) le generalità (compreso il codice fiscale) proprie e se in regime di comunione legale del coniuge; D)

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l’indicazione della volontà di avvalersi, ve ne sussistano i presupposti, dei benefici fiscali per la prima casa; E) le indicazioni circa il tempo (comunque non superiore a 60 giorni dalla aggiudicazione, limite che si riterrà implicitamente ricollegato nel massimo, alla mancata indicazione di un termine diverso), il modo del pagamento o ogni altro elemento utile alla valutazione dell’offerta; F) la dichiarazioe di aver letto la relazione di stima (consultabile sull’apposito sito internet o presso la cancelleria esecuzioni) e di averne compreso il contenuto ed, inoltre, di conoscere lo stato dell’immobile; G) copia di valido documento di identità del soggetto che sottoscrive l’offerta; H) in caso di offerta presentata per conto e per nome di una società, certificato della Cancelleria del Tribunale dal quale risulti la costituzione della società ed i poteri conferiti all’offerente in udienza nonché l’indicazione della partita IVA: I) la dichiarazione di residenza o l’elezione di domicilio nel comune nel quale ha sede il Tribunale competente per l’esecuzione (art. 174 disp. att. cod. proc. civ.), pena l’effettuazione delle comunicazioni presso la cancelleria dello stesso ufficio; L) la sottoscrizione dei genitori esercenti l potestà e l’autorizzazione del giudice tutelare ove l’offerente sia un minore; l’offerta deve essere inserita in una busta chiusa, al cui esterno il cancelliere annoterà esclusivamente: A) il nome del giudice dell’esecuzione o del professionista delegato che provvederà alla vendita; B) la data fissata per l’esame delle offerte: C) i dati della persona che materialmente ha provveduto al deposito; non sarà consentito annotare nessun altro elemento, e specialmente quelli che possono condurre ad identificare il bene per il quale l’offerta è prestata; l’offerta deve essere accompagnata dal deposito della cauzione, pari alla decima parte dl prezzo offerto, da versare tramite assegni circolari NON TRASFERIBILI intestati all’offerente, che a cura dell’offerente stesso, dovranno essere inseriti nella medesima busta; L’OFFERTA NON SARÀ CONSIDERATA EFFICACE: A) se perviene oltre il termine appositamente indicato; B) se è inferiore al prezzo base, eventualmente ribassato; C) se l’offerente non presta cauzione, con le modalità e nella misura appena indicate; L’OFFERTA SI CONSIDERA IRREVOCABILE AD ECCEZIONE DELLE IPOTESI IN CUI: A) il giudice, in presenza di più offerte valide, disponga la gara tra gli offerenti (art. 573 cpc); B) il giudice, nonostante le offerte, ordini l’incanto (es. art. 572 cpc); C) siano decorsi centoventi giorni dalla sua presentazione e la stessa non sia stata accolta; )l’offerente (od il procuratore legale a norma degli artt. 571 e 579 c.p.c.) dovrà presentarsi il giorno fissato presso il Tribunale di Locri, sala delle pubbliche udienze, ore 9,00 e ss., per assistere all’esame delle offerte; l’udienza di vendita è fissata per il giorno 16.01.2007, e si terrà presso il Tribunale di Locri, sala delle pubbliche udienze, ore 9,00 e ss.; si procederà all’esame delle singole offerte, ai sensi degli artt. 572 (per l’ipotesi in cui vi sia una sola offerta) e 573 cpc (ove vi siano più offerte); in presenza di più offerte valide, alla stessa udienza si inviteranno gli offerenti alla gara di cui all’art. 573 cpc, ove le offerte in aumento non potranno essere inferiori al 3% DEL PREZZO BASE. in caso di mancata aggiudicazione, l’importo versato a titolo di cauzione verrà restituito alla chiusura delle operazioni di vendita; in caso di aggiudicazione, l’offerente dovrà, nel termine perentorio di gg. 60 dall’aggiudicazione, depositare il residuo prezzo, detratto l’importo per cauzione già versato, in un libretto di deposito bancario intestato alla Procedura e vincolato all’ordine del Giudice dell’Esecuzione acceso presso un qualsiasi Istituto bancario; in caso di aggiudicazione, inoltre, l’offerente dovrà versare nel medesimo libretto di deposito (intestato alla Procedura e vincolato all’ordine del Giudice dell’esecuzione), e nello stesso termine, l’importo complessivo delle spese collegate alla vendita, che saranno all’uopo comunicate dalla cancelleria e che saranno necessarie per l’emanazione del decreto di trasferimento; il mancato versamento del prezzo residuo nei termini indicati comporterà la decadenza dell’aggiudicazione e la perdita della cauzione, ed esporrà l’aggiudicatario inadempiente alle conseguenze di cui all’art. 587 co II cpc (richiamato dall’art. 574, III co., cpc); maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la cancelleria del Tribunale di Locri; la presente ordinanza dovrà essere affissa almeno 45 giorni prima del termine fissato per la presentazione delle offerte, all’Albo del Tribunale di Locri per tre giorni continui a cura della Cancelleria - nel rispetto del combinato disposto degli artt. 490 e 570 cpc e dovrà contenere: A) gli estremi identificativi del bene previsti nell’art. 555 cpc; B) il valore dell’immobile determinato a norma dell’art. 568 cpc; C) il sito Internet sul quale è pubblicata la relativa relazione di stima; D) il nome ed il recapito telefonico del custode nominato in sostituzione del debitore, con l’avvertimento che maggiori informazioni possono essere fornite dalla cancelleria del Tribunale o dal predetto custode; la stessa ordinanza, sempre 45 giorni prima del termine per la presentazione delle offerte, dovrà essere pubblicata sia mediante manifesti murali da affiggersi nei Comuni di Gioiosa Jonica, Marina di Gioiosa Jonica, Siderno, Locri (invitanto all’uopo il creditore ad allegare copia di. 1 manifesto murale; fattura relativa alle spese di stampa dei

65 manifesti murali e fattura relativa alle spese di affissione dei manifesti murali) nonché mediante pubblicazione per una volta su PROGETTO ASTE (quotidiano Il Domani + periodico Aste + Internet Eugenius), a cura del creditore procedente; in particolare: A) fatture e copie dei manifesti murali dovranno essere depositate in Cancelleria, fino all’udienza di vendita; B) l’attestato di avvenuta pubblicazione sul PROGETTO ASTE dovrà essere inviato mediante fax direttamente dalla società che gestisce il servizio (mediatag s.p.a.) presso la Cancelleria del Tribunale, al n. 0964.20732; 18) ove si debba procedere all’incanto, e cioè per il caso in cui non siano proposte offerte d’acquisto entro il termine stabilito, ovvero per il caso in cui le stesse non siano efficaci ai sensi dell’art. 571, ovvero per il caso in cui si verifichi una delle circostanze previste dall’art. 572, terzo comma, ovvero per il caso, infine, in cui la vendita senza incanto non abbia luogo a qualsiasi altra ragione (es.: gara in aumento non tenuta per mancanza di adesioni, art. 573 cpc), si fissa fin d’ora per l’udienza del 23.03.2007 il pubblico incanto, che avverrà secondo quanto previsto nei punti che precedono, ad eccezione di quanto appresso specificato; 19) ciascun offerente, tranne il debitore e tutti i soggetti per legge non ammessi alla vendita, dovrà depositare, sino all’inizio effettivo dell’udienza di vendita, dovrà depositare, sino all’inizio effettivo dell’udienza di vendita, unitamente all’istanza di partecipazione all’incanto (non in busta chiusa), una somma pari al 10% del prezzo base sopraindicato a titolo di cauzione, mediante consegna in Cancelleria - Ufficio Esecuzioni Immobliari - di assegni circolari NON TRASFERIBILI intestati all’offerente; 20) la domanda di partecipazione all’incanto dovrà riportare le complete generalità dell’offerente, l’indicazione del codice fiscale e, nell’ipotesi di persona coniugata, il regime patrimoniale prescelto ed i dati del coniuge; in caso di offerta presentata per conto e per nome di una società, dovrà essere prodotto Certificato della Cancelleria Commerciale dal quale risulti la costituzione della società ed i poteri conferiti all’offerente in udienza nonché l’indicazione della Partita IVA; in tale istanza dovrà essere anche indicato se l’offerente intende avvalersi delle agevolazioni previste per l’acquisto della prima casa; 21) le forme di pubblicità sono le stesse previste per la vendita senza incanto, con la differenza che il termine di 45 giorni deve essere calcolato a ritroso dalla data dell’incanto; 22) se l’offerente non diviene aggiudicatario, la cauzione è immediatamente restituita dopo la chiusura dell’incanto, salvo che lo stesso non abbia omesso di partecipare al medesimo, personalmente o a mezzo di procuratore speciale, senza documentato e giustificato motivo; in tal caso la cauzione è restituita solo nella misura dei nove decimi dell’intero e la restante parte è trattenuta alla procedura in vista della futura distribuzione; 23) l’aggiudicatario, invece, dovrà versare il saldo e l’importo delle spese secondo quanto previsto ai punti 12 e 13, ferma restando la decadenza di cui all’art. 587 cpc in caso di mancato deposito; 24) ad incanto avvenuto, potranno essere presentate in Cancelleria offerte di acquisto entro il termine di giorni dieci, ma non saranno efficaci se il prezzo offerto non sarà superiore di almeno 1/5 superiore rispetto a quello raggiunto in sede d’incanto (art. 584 cpc) e se l’offerta non sarà accompagnata dal deposito di una somma pari al 10% del maggior prezzo nella stessa indicato, da imputarsi a cauzione; 25) le offerte in aumento andranno effettuate in Cancelleria con le firme di cui all’art. 571 cpc (cfr. punti 2, 3 e 4), prestando cauzione per una somma pari al doppio della cauzione versata per partecipare all’incanto; 26) su tali offerte il giudice, verificatone la regolarità, indìce la gara, cui possono partecipare, oltre gli offerenti in aumento e l’aggiudicatario, anche gli offerenti al precedente incanto che, entro il termine appositamente fissato abbiano integrato la cauzione nella misuta di cui al punto 24); 27) se nessuno degli offerenti in aumento partecipa alla gara indetta a norma del terzo comma, l’aggiudicazione diventa definitiva, ed il giudice pronuncia a carico degli offerenti di cui al primo comma, salvo che ricorra un documentato e giustificato motivo, la perdita della cauzione, il cui importo è trattenuto come rinveniente a tutti gli effetti dell’esecuzione; 28) alla medesima udienza fissata per l’incanto, ove lo stesso vada deserto, si procederà a valutare le istanze di assegnazione eventualmente depositate, oppure ad adottare i provvedimenti di cui all’art. 591 cpc (ammissione giudiziaria o nuovo esperimento di vendita); FISSA Entro 45 giorni dalla data fissata per il deposito delle offerte di acquisto il termine entro il quale la presente ordinanza deve essere notificata, a cura del creditore che ha chiesto la vendita, ai creditori iscritti e non comparsi, ove presenti. Si comunichi anche al custode. LOCRI, 05 maggio 2006 F.to IL GIUDICE DELL’ESECUZIONE Dott. DAVIDE LAURO °°°°°°°°°° - CANCELLERIA ESECUZIONI IMMOBILIARI SI RENDE NOTO (ai sensi del combinato disposto dagli artt. 490 e 570 c.p.c.) che il Giudice dell’esecuzione, Dr. DAVIDE LAURO, letti gli atti della procedura Esecutiva n. 62/2005

promossa da MPS GESTIONE CREDITI BANCA SpA, DISPONE procedersi alla vendita dei beni immobili indicati nella parte descrittiva dell’allegata ordinanza di vendita alle condizioni ivi previste nei punti da 1. a 28. (PER LA DESCRIZIONE DEGLI IMMOBILI VEDERE PARTE DESCRITTIVA DELLA SOTTO RIPORTATA ORDINANZA DI VENDITA) PRINCIPALI CONDIZIONI DI VENDITA SENZA INCANTO (Per le condizioni complete, tranne quanto sotto riportato, vedere l’ordinanza di vendita del 28.01.08 - punti da 1 a 28 - riportata di seguito al presente avviso) La vendita senza incanto, in cui procederà all’esame delle singole offerte ai sensi degli artt. 573 e 573 cpc, avverrà all’udienza del 27.11.2009 alle seguenti condizioni: DA RIDURRE DI 1/4; - entro le ore 12,00 del giorno antecedente la vendita, l’offerente deve presentare nella cancelleria delle esecuzioni immobiliari domanda in bollo (vedi ordinanza di vendita per la compilazione) per partecipare alla vendita senza incanto;; - l’offerta deve essere inserita in busta chiusa, al cui esterno non sarà consentito annotare nessun altro elemento e specialmente quelli che possono condurre ad identificare il bene per il quale l’offerta è prestata; - l’offerta deve essere accompagnata dal deposito della cauzione, pari alla decima parte del prezzo offerto, da versare con assegni circolari “NON TRASFERIBILI” intestati all’offerente, che, a cura dell’offerente, dovranno essere inseriti nella medesima busta; - le offerte in aumento, nel caso di cui all’art. 573 cpc, non potranno essere inferiori al 3% del prezzo base; - l’offerente dovrà, nel termine perentorio di gg. 60 dall’aggiudicazione, depositare: - il residuo prezzo, detratto l’importo per cauzione già versato; - l’importo complessivo per le spese collegate alla vendita necessarie per l’emanazione del decreto di trasferimento; - il mancato versamento del prezzo residuo nei termini indicati comporterà la decadenza dell’aggiudicazione e la perdita della cauzione, ed esporrà l’aggiudicatario inadempiente alle conseguenze di cui all’art. 587 co II cpc (richiamato dall’art. 574, III co, cpc); - l’offerente dovrà, nel termine perentorio di gg. 60 dall’aggiudicazione, depositare: - il residuo prezzo, detratto l’importo per cauzione già versato; - l’importo complessivo per le spese collegate alla vendita necessarie per l’emanazione del decreto di trasferimento; - il mancato versamento del prezzo residuo nei termini indicati comporterà la decadenza dell’aggiudicazione e la perdita della cauzione, ed esporrà l’aggiudicatario inadempiente alle conseguenze di cui all’art. 587 co II cpc (richiamato dall’art. 574, III co, cpc); PRINCIPALI CONDIZIONI DI VENDITA CON INCANTO (Per le condizioni complete, tranne quanto sotto riportato, vedere l’ordinanza di vendita del 28.01.08 - punti da 1 a 28 - riportata di seguito al presente avviso) Ove si debba procedere ai sensi degli artt. 571, 572 e 573 cpc, il pubblico incanto avverrà all’udienza del 26.02.2010, con il prezzo riportato nell’ordinanza di vendita, alle seguenti condizioni: DA RIDURRE DI 1/4; - ciascun offerente, tranne il debitore e tutti i soggetti per legge non ammessi alla vendita, dovrà depoditare, sino all’inizio effettivo dell’udienza di vendita, unitamente all’istanza di partecipazione all’incanto (non in busta chiusa), una somma pari al 10% del prezzo base d’asta sopraindicato a titolo di cauzione, mediante consegna in Cancelleria di assegni circolari NON TRASFERIBILI intestati all’offerente; - le offerte in aumento non potranno essere inferiori al 3% del prezzo base; - se l’offerente non diviene aggiudicatario, la cauzione è restituita nella misura stabilita dall’art. 680 cpc; - l’aggiudicatario, invece, dovrà versare il saldo e l’importo delle spese secondo quanto previsto per la vendita senza incanto, ferma restando la decadenza di cui all’art. 587 cpc in caso di mancato deposito. IL SITO INTERNET SUL QUALE E’ PUBBLICATA LA RELAZIONE DI STIMA è: www.aste.eugenius.it Custode Giudiziario: Avv. Francesco SCHIRRIPA (Tel. 0964.233155) Maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la Cancelleria Esecuzioni Immobiliari di questo Tribunale e/o presso il custode giudiziario. ESTRATTO CONFORME PER USO PUBBLICITA’. Locri, 06 ottobre 2009 - ORDINANZA DI VENDITA TRIBUNALE DI LOCRI - Sezione Civile - Esecuzioni R.E. Imm.: 62/2005 IL GIUDICE DELL’ESECUZIONE, ..... OMISSIS...., - DISPONE PROCEDERSI ALLA VENDITA DEI SEGUENTI IMMOBILI: DESCRIZIONE DEGLI IMMOBILI: LOTTO UNICO: “Immobile consistente nel piano terra, nel piano sottoscala ed in parte del piano primo, destinato ad attività commerciale, a vendita ed esposizione auto, ad officina meccanica e a deposito, facente parte di una palazzina di maggiore consistenza a cinque piani fuori terra e parziale piano sottostrada, con una corte di mq. 2438 in un angolo della quale è presente un locale adibito a centrale termica; in catasto al foglio 39, p.lla 150, sub 32” PREZZO BASE: Euro 3.284.350,00 - CAUZIO-

www.aste.eugenius.it :: NE: 10% DEL PREZZO STABILISCE: per la vendita, che avverrà senza incanto e, successivamente, nei soli casi previsti nuovo testo dell’art. 569 cpc, con il metodo dell’incanto, alle seguenti condizioni: 1) L’immobile pignorato sarà posto in vendita nella consistenza indicata nella perizia di stima (dell’Ing. C. De Agostino) che deve intendersi qui per intero richiamata e trascritta, anche con riferimento alla condizione urbanistica del bene; 2) ognuno, tranne il debitore, è ammesso a offrire per l’acquisto dell’immobile pignorato personalmente o a mezzo di procuratore legale, anche per persona da nominare (art. 579, ultimo comma c.p.c.); 3) entro le ore 12,00 del giorno antecedente la vendita, l’offerente deve presentare, anche a mezzo di persona diversa, nella cancelleria delle esecuzioni immobiliari DOMANDA IN BOLLO per partecipare alla vendita senza incanto, contenente A) l’indicazione del prezzo che si intende offrire (che, a pena di efficacia, non può essere inferiore del prezzo base suindicato, salve eventuali e successive riduzioni); B) la data della vendita e la procedura cui si riferisce; C) le generalità (compreso il codice fiscale) proprie e se in regime di comunione legale del coniuge; D) l’indicazione della volontà di avvalersi, ve ne sussistano i presupposti, dei benefici fiscali per la prima casa; E) le indicazioni circa il tempo (comunque non superiore a 60 giorni dalla aggiudicazione, limite che si riterrà implicitamente ricollegato nel massimo, alla mancata indicazione di un termine diverso), il modo del pagamento o ogni altro elemento utile alla valutazione dell’offerta; F) la dichiarazioe di aver letto la relazione di stima (consultabile sull’apposito sito internet o presso la cancelleria esecuzioni) e di averne compreso il contenuto ed, inoltre, di conoscere lo stato dell’immobile; G) copia di valido documento di identità del soggetto che sottoscrive l’offerta; H) in caso di offerta presentata per conto e per nome di una società, certificato della Cancelleria del Tribunale dal quale risulti la costituzione della società ed i poteri conferiti all’offerente in udienza nonché l’indicazione della partita IVA: I) la dichiarazione di residenza o l’elezione di domicilio nel comune nel quale ha sede il Tribunale competente per l’esecuzione (art. 174 disp. att. cod. proc. civ.), pena l’effettuazione delle comunicazioni presso la cancelleria dello stesso ufficio; L) la sottoscrizione dei genitori esercenti l potestà e l’autorizzazione del giudice tutelare ove l’offerente sia un minore; 4) l’offerta deve essere inserita in una busta chiusa, al cui esterno il cancelliere annoterà esclusivamente: A) il nome del giudice dell’esecuzione o del professionista delegato che provvederà alla vendita; B) la data fissata per l’esame delle offerte: C) i dati della persona che materialmente ha provveduto al deposito; non sarà consentito annotare nessun altro elemento, e specialmente quelli che possono condurre ad identificare il bene per il quale l’offerta è prestata; 5) l’offerta deve essere accompagnata dal deposito della cauzione, pari alla decima parte dl prezzo offerto, da versare tramite assegni circolari NON TRASFERIBILI intestati all’offerente, che a cura dell’offerente stesso, dovranno essere inseriti nella medesima busta; 6) L’OFFERTA NON SARÀ CONSIDERATA EFFICACE: A) se perviene oltre il termine appositamente indicato; B) se è inferiore al prezzo base, eventualmente ribassato; C) se l’offerente non presta cauzione, con le modalità e nella misura appena indicate; 7) L’OFFERTA SI CONSIDERA IRREVOCABILE AD ECCEZIONE DELLE IPOTESI IN CUI: A) il giudice, in presenza di più offerte valide, disponga la gara tra gli offerenti (art. 573 cpc); B) il giudice, nonostante le offerte, ordini l’incanto (es. art. 572 cpc); C) siano decorsi centoventi giorni dalla sua presentazione e la stessa non sia stata accolta; 8) l’offerente (od il procuratore legale a norma degli artt. 571 e 579 c.p.c.) dovrà presentarsi il giorno fissato presso il Tribunale di Locri, sala delle pubbliche udienze, ore 9,00 e ss., per assistere all’esame delle offerte; 9) l’udienza di vendita è fissata per il giorno 27.03.2009, e si terrà presso il Tribunale di Locri, sala delle pubbliche udienze, ore 9,00 e ss.; si procederà all’esame delle singole offerte, ai sensi degli artt. 572 (per l’ipotesi in cui vi sia una sola offerta) e 573 cpc (ove vi siano più offerte); 10) in presenza di più offerte valide, alla stessa udienza si inviteranno gli offerenti alla gara di cui all’art. 573 cpc, ove le offerte in aumento non potranno essere inferiori al 3% DEL PREZZO BASE. 11) in caso di mancata aggiudicazione, l’importo versato a titolo di cauzione verrà restituito alla chiusura delle operazioni di vendita; 12) in caso di aggiudicazione, l’offerente: potrà avvalersi della facoltà di subingresso nel mutuo, assumendosene gli obblighi relativi, secondo quanto indicato nell’art. 41 comma V, T.U.B. (versamento alla,banca di quanto dovuto per rate scadute, accessori e spese entro 15 gg. dall’aggiudicazione); - nel termine perentorio di gg. 50 dall’aggiudicazione dovrà versare direttamente alla banca mutuante M.P.S. Gestione Crediti spa (n.q. di cui agli atti) la parte del prezzo corrispondente al credito della medesima vanto per capitale, accessori e spese (salva la facoltà di subingresso nel mutuo di cui infra); a tal fine sarà l’Istituto mutuante a comunicare tempestivamente l’importo del credito; - nel termine di gg. 60 dall’aggiudicazione dovrà versare l’eventuale differenza tra il prezzo di aggiudicazione e le somme già versate alla banca, detratto l’importo della cauzione, in un libretto di

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deposito bancario intestato alla Procedura e vincolato all’ordine del Giudice dell’Esecuzione; in caso di aggiudicazione, inoltre, l’offerente dovrà versare nel medesimo libretto di deposito (intestato alla Procedura e vincolato all’ordine del Giudice dell’esecuzione), e nello stesso termine, l’importo complessivo delle spese collegate alla vendita, che saranno all’uopo comunicate dalla cancelleria e che saranno necessarie per l’emanazione del decreto di trasferimento; il mancato versamento del prezzo residuo nei termini indicati comporterà la decadenza dell’aggiudicazione e la perdita della cauzione, ed esporrà l’aggiudicatario inadempiente alle conseguenze di cui all’art. 587 co II cpc (richiamato dall’art. 574, III co., cpc); maggiri informazioni potranno essere acquisite presso la cancelleria del Tribunale di Locri oppure presso il custode giudiziario; la presente ordinanza dovrà essere affissa almeno 45 giorni prima del termine fissato per la presentazione delle offerte, all’Albo del Tribunale di Locri per tre giorni continui a cura della Cancelleria - nel rispetto del combinato disposto degli artt. 490 e 570 cpc e dovrà contenere: A) gli estremi identificativi del bene previsti nell’art. 555 cpc; B) il valore dell’immobile determinato a norma dell’art. 568 cpc; C) il sito Internet sul quale è pubblicata la relativa relazione di stima; D) il nome ed il recapito telefonico del custode nominato in sostituzione del debitore, con l’avvertimento che maggiori informazioni possono essere fornite dalla cancelleria del Tribunale o dal predetto custode; la stessa ordinanza, sempre 45 giorni prima del termine per la presentazione delle offerte, dovrà essere pubblicata sia mediante manifesti murali da affiggersi nei Comuni di Marina di Gioiosa Jonica e Roccella Jonica (invitanto all’uopo il creditore ad allegare copia di. 1 manifesto murale; fattura relativa alle spese di stampa dei manifesti murali e fattura relativa alle spese di affissione dei manifesti murali) nonché mediante pubblicazione per una volta su PROGETTO ASTE (quotidiano Il Domani + periodico Aste + Internet Eugenius), a cura del creditore procedente; in particolare: A) fatture e copie dei manifesti murali dovranno essere depositate in Cancelleria, fino all’udienza di vendita; B) l’attestato di avvenuta pubblicazione sul PROGETTO ASTE dovrà essere inviato mediante fax direttamente dalla società che gestisce il servizio (mediatag s.p.a.) presso la Cancelleria del Tribunale, al n. 0964.20732; ove si debba procedere all’incanto, e cioè per il caso in cui non siano proposte offerte d’acquisto entro il termine stabilito, ovvero per il caso in cui le stesse non siano efficaci ai sensi dell’art. 571, ovvero per il caso in cui si verifichi una delle circostanze previste dall’art. 572, terzo comma, ovvero per il caso, infine, in cui la vendita senza incanto non abbia luogo a qualsiasi altra ragione (es.: gara in aumento non tenuta per mancanza di adesioni, art. 573 cpc), si fissa fin d’ora per l’udienza del 07.05.02009 il pubblico incanto, che avverrà secondo quanto previsto nei punti che precedono, ad eccezione di quanto appresso specificato; ciascun offerente, tranne il debitore e tutti i soggetti per legge non ammessi alla vendita, dovrà depositare, sino all’inizio effettivo dell’udienza di vendita, dovrà depositare, sino all’inizio effettivo dell’udienza di vendita, unitamente all’istanza di partecipazione all’incanto (non in busta chiusa), una somma pari al 10% del prezzo base sopraindicato a titolo di cauzione, mediante consegna in Cancelleria - Ufficio Esecuzioni Immobliari - di assegni circolari NON TRASFERIBILI intestati all’offerente; la domanda di partecipazione all’incanto dovrà riportare le complete generalità dell’offerente, l’indicazione del codice fiscale e, nell’ipotesi di persona coniugata, il regime patrimoniale prescelto ed i dati del coniuge; in caso di offerta presentata per conto e per nome di una società, dovrà essere prodotto Certificato della Cancelleria Commerciale dal quale risulti la costituzione della società ed i poteri conferiti all’offerente in udienza nonché l’indicazione della Partita IVA; in tale istanza dovrà essere anche indicato se l’offerente intende avvalersi delle agevolazioni previste per l’acquisto della prima casa; le forme di pubblicità sono le stesse previste per la vendita senza incanto, con la differenza che il termine di 45 giorni deve essere calcolato a ritroso dalla data dell’incanto; se l’offerente non diviene aggiudicatario, la cauzione è immediatamente restituita dopo la chiusura dell’incanto, salvo che lo stesso non abbia omesso di partecipare al medesimo, personalmente o a mezzo di procuratore speciale, senza documentato e giustificato motivo; in tal caso la cauzione è restituita solo nella misura dei nove decimi dell’intero e la restante parte è trattenuta alla procedura in vista della futura distribuzione; l’aggiudicatario, invece, dovrà versare il saldo e l’importo delle spese secondo quanto previsto ai punti 12 e 13, ferma restando la decadenza di cui all’art. 587 cpc in caso di mancato deposito; ad incanto avvenuto, potranno essere presentate in Cancelleria offerte di acquisto entro il termine di giorni dieci, ma non saranno efficaci se il prezzo offerto non sarà superiore di almeno 1/5 superiore rispetto a quello raggiunto in sede d’incanto (art. 584 cpc) e se l’offerta non sarà accompagnata dal deposito di una somma pari al 10% del maggior prezzo nella stessa indicato, da imputarsi a cauzione; le offerte in aumento andranno effettuate in Cancelleria con le firme di cui all’art. 571 cpc (cfr. punti 2, 3 e 4), prestando cauzione per una

66 somma pari al doppio della cauzione versata per partecipare all’incanto; 26) su tali offerte il giudice, verificatone la regolarità, indìce la gara, cui possono partecipare, oltre gli offerenti in aumento e l’aggiudicatario, anche gli offerenti al precedente incanto che, entro il termine appositamente fissato abbiano integrato la cauzione nella misuta di cui al punto 24); 27) se nessuno degli offerenti in aumento partecipa alla gara indetta a norma del terzo comma, l’aggiudicazione diventa definitiva, ed il giudice pronuncia a carico degli offerenti di cui al primo comma, salvo che ricorra un documentato e giustificato motivo, la perdita della cauzione, il cui importo è trattenuto come rinveniente a tutti gli effetti dell’esecuzione; 28) alla medesima udienza fissata per l’incanto, ove lo stesso vada deserto, si procederà a valutare le istanze di assegnazione eventualmente depositate, oppure ad adottare i provvedimenti di cui all’art. 591 cpc (ammissione giudiziaria o nuovo esperimento di vendita); FISSA Entro 45 giorni dalla data fissata per il deposito delle offerte di acquisto il termine entro il quale la presente ordinanza deve essere notificata, a cura del creditore che ha chiesto la vendita, ai creditori iscritti e non comparsi, ove presenti. Manda alla Cancelleria per quanto di competenza. Si comunichi, anche al custode. LOCRI, 27 luglio 2008 F.to IL GIUDICE DELL’ESECUZIONE Dott. DAVIDE LAURO °°°°°°°°°°°° CANCELLERIA ESECUZIONI IMMOBILIARI SI RENDE NOTO che il Giudice dell’Esecuzione, Dr. SERGIO MALGERI, letti gli atti della procedura Esecutiva n. 123/1994 promossa da Società Italiana Gestione Crediti SpA, ORDINA LA VENDITA CON INCANTO DEI SEGUENTI BENI IMMOBILI: Ordinanza del 02.04.2003 1° LOTTO: Diritti vantati in ragione di 16/24, sull’unita immobiliare per civile abitazione posta al primo piano fuori terra di un fabbricato sito nel Comune di Marina di Gioiosa Jonica alla via Camocelli n. 112, riportato nel NCEU al foglio di mappa 5, particella 908 sub 2, Cat. A/3, classe 1^, di mq. 181, cons. 6,5 PREZZO BASE DEL LOTTO: Euro 40.000,00 DEPOSITO PER CAUZIONE: Euro 4.000,00 DEPOSITO PER SPESE: Euro 6.000,00 2° LOTTO: Diritti vantati in ragione di 16/24, sull’unita immobiliare per civile abitazione posta al piano senincantinato di un fabbricato sito nel Comune di Marina di Gioiosa Jonica alla via Camocelli n. 112, riportato nel NCEU al foglio di mappa 5, particella 908 sub 3, Cat. C/2, classe 1^, di mq. 162, cons. mq. 116 PREZZO BASE DEL LOTTO: Euro 26.666,00 DEPOSITO PER CAUZIONE: Euro 2.666,60 DEPOSITO PER SPESE: Euro 4.000,00 3° LOTTO: Diritti vantati in ragione di 16/24, sull’unita immobiliare adibita a deposito costituita da tre locali posta al piano terra terra di un fabbricato sito nel Comune di Marina di Gioiosa Jonica alla via Camocelli n. 112, riportato nel NCEU al foglio di mappa 5, particella 908 sub 4, Cat. C/2, classe 1^, di mq. 74, cons. mq. 48 PREZZO BASE DEL LOTTO: Euro 13.333,00 DEPOSITO PER CAUZIONE: Euro 1.333,30 DEPOSITO PER SPESE: Euro 2.000,00 4° LOTTO: Diritti vantati in ragione di 16/24, sull’unita immobiliare adibita a deposito costituito da tre locali posta al piano semincantinato di un fabbricato sito nel Comune di Marina di Gioiosa Jonica alla via Camocelli n. 112, riportato nel NCEU al foglio di mappa 5, particella 908 sub 5, Cat. C/2, classe 1^, di mq. 74, cons. mq. 48 PREZZO BASE DEL LOTTO: Euro 13.333,00 DEPOSITO PER CAUZIONE: Euro 1.333,30 DEPOSITO PER SPESE: Euro 2.000,00 5° LOTTO: Diritti vantati in ragione di 16/24, sul terreno sito nel Comune di Marina di Gioiosa Jonica località Camoscelli, riportato nel NCT al foglio di mappa 5, particella 23 (ex 23/a) di mq. 2510 seminativo arborato classe 1^ PREZZO BASE DEL LOTTO: Euro 16.733,33 DEPOSITO PER CAUZIONE: Euro 1.673,33 DEPOSITO PER SPESE: Euro 2.510,00 6° LOTTO: Diritti vantati in ragione di 16/24, sul terreno sito nel Comune di Marina di Gioiosa Jonica località Camoscelli, riportato nel NCT al foglio di mappa 5, particella 653 (ex 23/b) di mq. 1520 seminativo arborato classe 1^; PREZZO BASE DEL LOTTO: Euro 10.133,33 DEPOSITO PER CAUZIONE: Euro 1.013,33 DEPOSITO PER SPESE: Euro 1.520,00 7° LOTTO: Diritti vantati in ragione di 16/24, sul terreno sito nel Comune di Marina di Gioiosa Jonica località Camoscelli, riportato nel NCT al foglio di mappa 5, particella 28 (ex 28/a) di mq. 30 uliveto classe 2^; PREZZO BASE DEL LOTTO: Euro 200,00 DEPOSITO PER CAUZIONE: Euro 20,00 DEPOSITO PER SPESE: Euro 30,00 8° LOTTO: Diritti vantati in ragione di 16/24, sul terreno sito nel Comune di Marina di Gioiosa Jonica località Camoscelli, riportato nel NCT al foglio di mappa 5, particella 654 (ex 28/b) di mq. 1060 uliveto classe 2^; PREZZO BASE DEL LOTTO: Euro 7.066,66 DEPOSITO PER CAUZIONE: Euro 706,66 DEPOSITO PER SPESE: Euro 1.060,00 9° LOTTO: Diritti vantati in ragione di 16/24, sul terreno sito nel Comune di Marina di Gioiosa

Jonica località Camoscelli, riportato nel NCT al foglio di mappa 5, particella 37 di mq. 765 agrumeto classe 2^; PREZZO BASE DEL LOTTO: Euro 6.630,00 DEPOSITO PER CAUZIONE: Euro 663,00 DEPOSITO PER SPESE: Euro 994,50 10° LOTTO: Diritti vantati in ragione di 16/24, sul terreno sito nel Comune di Marina di Gioiosa Jonica località Camoscelli, riportato nel NCT al foglio di mappa 5, particella 342 di mq. 4890 uliveto classe 3^; PREZZO BASE DEL LOTTO: Euro 30.970,00 DEPOSITO PER CAUZIONE: Euro 3.097,00 DEPOSITO PER SPESE: Euro 4.645,00 L’incanto avverrà, con il prezzo sopra indicato, all’udienza del 27.11.2009, ore 9,00, davanti a sé nella presente sede. STABILISCE PER LA VENDITA LE SEGUENTI CONDIZIONI: Ogni offerente dovrà depositare in Cancelleria, sino all’inizio effettivo dell’udienza di vendita, unitamente all’istanza di partecipazione all’incanto, una somma pari al 10% del prezzo base per cauzione e 15% per prevedibile importo delle spese di procedura e trasferimento della proprietà, mediante consegna in Cancelleria di n. 2 assegni circolari non trasferibili intestati all’offerente.. Le offerte in aumento non potranno essere inferiori ad Euro 1.800,00 per il 1° Lotto; a Euro 1.000,00 per il 2° Lotto; ad Euro 500,00 per il 3° e 4° Lotto; ad Euro 650,00 per il 5° Lotto; ad Euro 400,00 per il 6° Lotto; ad Euro 10,00 per il 7° Lotto; ad Euro 250,00 per l’ 8° e 9° Lotto e ad Euro 1.200,00 per il 10° Lotto. L’aggiudicatario dovrà depositare entro il termine di 60 giorni dall’incanto il prezzo di aggiudicazione detratta la cauzione versata con le stesse modalità di cui sopra. Sito Internet sul quale è pubblicata la relazione di stima: www.aste.eugenius.it. Custode Giudiziario: Avv. Daniela LOGOZZO (Tel. 339.3815151) Maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la Cancelleria Esecuzioni Immobiliari di questo Tribunale. Rinvia per il prosieguo all’udienza del 27.11.2009. ESTRATTO CONFORME PER USO PUBBLICITA’. Addì, 28 settembre 2009 IL CANCELLIERE °°°°°°°°°° CANCELLERIA ESECUZIONI IMMOBILIARI SI RENDE NOTO che Il Giudice dell’Esecuzione, DR. DAVIDE LAURO, letti gli atti della Procedura Esecutiva n. 33/1980 promossa da CUR. FALL. TRIUMBARI COSIMO. ORDINA LA VENDITA CON INCANTO DEI SEGUENTI BENI IMMOBILI: Ordinanza del 28.7.2008. LOTTO 1: “piena proprietà di un fabbricato a due piani f.t., in Siderno, loc. Mirto, in stato di abbandono, riportato in catasto al foglio 16 partic. 206, sub 2-3-4; Prezzo base d’asta: euro 156.500,00 Deposito per cauzione: 10% del prezzo Deposito per spese: 15% del prezzo LOTTO 2: “quota di 1/2 della piena proprietà di un fabbricato a tre piani f.t., in Siderno, loc. Mirto, in stato di abbandono, riportato in catasto al foglio 16 partic. 209; Prezzo base d’asta: euro 120.000,00 Deposito per cauzione: 10% del prezzo Deposito per spese: 15% del prezzo LOTTO 3: “diritti vantati seguenti immobili: - quota di 1/2 sul terreno in Siderno, loc. Mirto, in catasto al foglio 15 partc. 195, are 11.70; - quota di 1/2 sul fabbricato rurale, in stato di abbandono, in Siderno, loc. Mirto, in catasto al foglio 15 partc. 196 - piena proprietà dell’area di sedime risultante dalla demolizione di due fabbricati in Siderno, loc. Mirto, in catasto come terreno al foglio 15 partc.213 -215; - piena proprietà del terreno, attualmente coltivato ad uliveto, nel Comune di Siderno, loc. Mirto, in catasto al foglio 15 partc. 218: Prezzo base d’asta: euro 6.550.000,00 Deposito per cauzione: 10% del prezzo Deposito per spese: 15% del prezzo L’incanto avverrà, con il prezzo SOPRA INDICATO, all’udienza del 27.11.2009 ore 9.00, davanti a sè nella presente sede, ed in secondo esperimento in data ——— alle stesse condizioni e con le stesse modalità. Stabilisce per la vendita le seguenti condizioni: - Ogni offerente dovrà depositare in Cancelleria sino alle ore 12,00 del giorno anteriore all’udienza di vendita, unitamente all’istanza di partecipazione all’incanto, una somma pari al 10% del prezzo base per cauzione e 15% del prezzo base per prevedibile importo delle spese di procedura e trasferimento della proprietà, mediante consegna in Cancelleria di N. 2 assegni circolari non trasferibili intestati all’offerente. - Le offerte in aumento non potranno essere inferiori a: 3% DEL PREZZO BASE, EVENTUALMENTE RIBASSATO. - L’aggiudicatario dovrà depositare entro il termine di giorni dall’incanto il prezzo di aggiudicazione detratta la cauzione versata con le stesse modalità di cui sopra. Sito Internet sul quale è pubblicata la relazione di stima: www.aste.eugenius.it Custode Giudiziario: —- (Tel.: —-) Maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la Cancelleria Esecuzioni Immobiliari di questo

www.aste.eugenius.it :: Tribunale e/o presso il custode giudiziario. Rinvia per il prosieguo all’udienza del 27.11.2009. Estratto conforme per uso pubblicità. Locri, 07.10.2009 Esatte: ammesso al gratuito patrocinio. Il Cancelliere °°°°°°°°°° CANCELLERIA ESECUZIONI IMMOBILIARI SI RENDE NOTO che Il Giudice dell’Esecuzione, DR. DAVIDE LAURO, letti gli atti della Procedura Esecutiva n. 43/92 promossa da INTESA BCI GESTIONE CREDITI SPA. ORDINA LA VENDITA CON INCANTO COME DA ALLEGATO L’incanto avverrà, con il prezzo indicato in ordinanza allegata, all’udienza del 27/11/2009 ore 9.00, davanti a sè nella presente sede, ed in secondo esperimento in data ——— alle stesse condizioni e con le stesse modalità. Stabilisce per la vendita le seguenti condizioni: Ogni offerente dovrà depositare in Cancelleria, unitamente all’istanza di partecipazione all’incanto, una somma pari al 10% del prezzo base per cauzione e 15% del prezzo base per prevedibile importo delle spese di procedura e trasferimento della proprietà, mediante consegna in Cancelleria di N. 2 assegni circolari non trasferibili intestati all’offerente. Le offerte in aumento avranno il valore indicato in ordinanza allegata L’aggiudicatario dovrà depositare entro il termine di giorni dall’incanto il prezzo di aggiudicazione detratta la cauzione versata con le stesse modalità di cui sopra. Sito Internet sul quale è pubblicata la relazione di stima: www.aste.eugenius.it Maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la Cancelleria Esecuzioni Immobiliari di questo Tribunale. Rinvia per il prosieguo all’udienza del 27/11/2009. Estratto conforme per uso pubblicità. Locri, 07.10.2009 Esatte: euro 14,62 per bollo - euro 7,10 per diritti. Il Cancelliere DESCRIZIONE 1^ LOTTO Unità immobiliare per civile abitazione costituita da un fabbricato a doppia elevazione sito nel Comune di Siderno in vico X Piromalli riportato nel N.C.E.U. alla partita 4226, foglio di mappa 31, particella 352, cat. A/5, classe 3^ di mq. 198,40, r. £. 106.000, in ditta … Prezzo base del lotto: £. 168.640.000 Deposito per cauzione: £. 16.864.000 Deposito per spese: £..25.296.000 2^ LOTTO Diritti vantati, in ragione di 2/15, sull’unità immobiliare per civile abitazione costituita da un fabbricato di antica edificazione con struttura in pietrame e copertura a tetto di tegole che si sviluppa su un piano terra e su un primo piano, sito nel Comune di Siderno in vico X Piromalli nn.6-8-10, riportato nel N.C.E.U. alla partita 1000560, foglio di mappa 31, particella 345-398, cat. A/4, classe 1^, vani 7,5 r. £. 390.000, in ditta … proprietaria per 5/15, … proprietario per 2/15, … proprietaria per 2/15, … proprietario per 2/15, … proprietario per 2/15, … proprietario per 2/15 Prezzo base del lotto: £. 10.381. 000 Deposito per cauzione: £. 1.038.100 Deposito per spese: £. 1.557.150 3^ LOTTO Diritti vantati, in ragione di 2/15, sul terreno sito nel Comune di Siderno, catastalmente riportato alla partita 5742, foglio di mappa 31, particella 391, gelseto, classe 2^ di are .0004.30, r.d. f.1.290, r.a. f.860, particella 1022, gelseto, classe 2^, di are 00.01.77, r.d. f.531, r.a. £. 354, particella 1024 gelseto, classe 2^, di are 00.03.40, r.d. £. 1.020, r.a. £. 680; particella 1031, gelseto, classe 2^, di are 00.00.23, r.d. £. 69, r.a. £. 46, in ditta … Prezzo base del lotto: £. 7.650.000 Deposito per cauzione: £. 765.000 Deposito per spese: £. 1. 147.500 Stabilisce per la vendita le seguenti condizioni: a) gli immobili pignorati saranno posti all’incanto nella consistenza indicata nella perizia di stima (del geom. Leonardo Callipari) che deve intendersi qui per intero richiamata e trascritta; b) le offerte in aumento non potranno essere inferiori a £.8.000.000 per il 1^ lotto, a £. 500.000 per il 2^ lotto e a £. 350.000 per il 3^ lotto; c) ciascun offerente, tranne il debitore e tutti i soggetti per legge non ammessi alla vendita, dovrà depositare, sino all’inizio effettivo dell’udienza di vendita, unitamente all’istanza di partecipazione all’incanto, una somma pari al 25 % del prezzo base d’asta sopraindicato da imputarsi per il 10 % a titolo di cauzione e per il 15% a titolo di spese presuntive di vendita, mediante consegna in Cancelleria -Ufficio Esecuzioni Immobiliari- di assegni circolari NON TRASFERIBILI intestati all’offerente; d) la domanda di partecipazione all’incanto dovrà riportare le complete generalità dell’offerente, l’indicazione del codice fiscale, e nell’ipotesi di persona coniugata, il regime patrimoni al prescelto; in caso di offerta presentata per conto e per nome di una società, dovrà essere prodotto certificato della Cancel1eria Commerciale dal quale risulti la costituzione della società ed i poteri conferiti all’offerente in udienza. e) l’aggiudicatario dovrà dichiarare la propria residenza ed eleggere domicilio in Locri ai sensi dell’art. 582 C.p.c., in mancanza le notificazioni e le comunicazioni saranno fatte presso la Cancelleria; t) ad incanto avvenuto, potranno essere presentate

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Ottobre 2009 info@aste.eugenius.it in Cancelleria offerte di acquisto entro il termine di giorni dieci, ma non saranno efficaci se il prezzo offerto non sarà superiore di almeno 116 superiore rispetto a quello raggiunto in sede d’incanto (art. 584 c.p.c) e se l’offerta non sarà accompagnata dal deposito di una somma pari al 25% del maggior prezzo nella stessa indicato, da imputarsi per il 10 % a cauzione e per il 15 % a spese di vendita; g) l’aggiudicatario, nel termine perentorio di gg.60 dall’aggiudicazione, dovrà depositare il residuo prezzo, detratto l’importo per cauzione già versato, in un libretto di deposito bancario intestato alla Procedura e vincolato all’ordine del Giudice dell’Esecuzione acceso presso un qualsiasi istituto bancario; h) il mancato versamento del prezzo residuo comporterà la decadenza dall’aggiudicazione e la perdita della cauzione; i) agli offerenti non aggiudicatari verranno restituite le somme depositate per spese e cauzione, subito dopo la chiusura dell’incanto. La presente ordinanza dovrà essere affissa all’albo del Tribunale di Locri per tre giorni continui ed al Municipio locale ove è sito l’immobile a cura della Cancelleria e mediante manifesti murali da affiggersi sia nei” Comuni di Siderno, Gioiosa Jonica, Marina di Gioiosa Jonica e Locri (invitando all’uopo il creditore ad allegare copia di n. 1 manifesto murale; fattura relativa alle spese di stampa dei manifesti murali e fattura relativa alle spese di affissione dei manifesti murali) sia presso tutti gli sportelli bancari (se all’uopo autorizzati) degli stessi Comuni, nonchè mediante pubblicazione per due volte consecutive sul periodico “Il Mercatone” di Reggio Calabria almeno venti giorni antecedenti la vendita, a cura del creditore procedente. Fissa per il 20.02.2002 l’udienza di rinvio e dispone che la presente ordinanza sia notificata, entro giorni 30 dalla data della sua comunicazione, a cura del creditore istante ai creditori iscritti non intervenuti. Locri, li 04.05.2001 °°°°°°°°°° CANCELLERIA ESECUZIONI IMMOBILIARI SI RENDE NOTO che il Giudice dell’esecuzione, Dr. DAVIDE LAURO, letti gli atti della Procedura Esecutiva n. 114/96 promossa da CAMPISI FRANCESCO ORDINA LA VENDITA CON INCANTO DEI SEGUENTI BENI IMMOBILI: 1° LOTTO: Unità immobiliare destinata a negozio di generi alimentari, salumeria e bar, con annessa superficie retrostante e prospiciente il negozio, ubicato al piano terra di un edificio a due piani fuori terra oltre lastrico solare e annessa corte, sito nel Comune di Benestare, località Belloro n. 10, riportato nel NCEU alla partita 1000288, foglio di mappa 21, particella 312, sub 7, cat. C/2, classe 1^, r.£. 172.500, in ditta ........... proprietario per 1/2 e ............... proprietaria per 1/2 Prezzo base del lotto Euro 35.119,00 Deposito per cauzione Euro 3.511,90 Deposito per spese Euro 5.267,00 2° LOTTO: Unità immobiliare costituita da: a) un appartamento per civile abitazione ubicato al primo piano di un edificio a due piani fuori terra; b) da due vani residenziali ed annesso WC ubicato al piano terra dello stesso edificio; c) dal garage realizzato su area scoperta di pertinenza; d) lastrico solare ed e) restante superficie di pertinente, il tutto sito nel Comune di Benestare, località Belloro riportato nel NCEU alla partita 1000288, foglio di mappa 21, particella 312, sub 4, 5,6, cat. A/3 (sub 4) e classe 2^ (sub 6); r.£. 630.500 (sub 4); r. £. 415.000 (sub 6), in ditta .............. proprietario per 1/2 e ................. proprietaria per 1/2 Prezzo base del lotto Euro 65.073,57 Deposito per cauzione Euro 6.507,36 Deposito per spese Euro 9.761,00 L’incanto avverrà, con il prezzo sopra indicato, all’udienza del 03.12.2009, ore 9,00, davanti a sé nella presente sede. STABILISCE PER LA VENDITA LE SEGUENTI CONDIZIONI: Ogni offerente dovrà depositare, sino all’inizio effettivo dell’udienza di vendita, unitamente all’istanza di partecipazione all’incanto, una somma pari al 25% del prezzo base (10% per cauzione e 15% per prevedibile importo delle spese di procedura e trasferimento della proprietà) mediante consegna in Cancelleria di assegni circolari non trasferibili intestati all’offerente. Le offerte in aumento non potranno essere inferiori a Euro 1.756,00 per il 1° Lotto ed Euro 3.253,68 per il 2°Lotto. L’aggiudicatario dovrà depositare entro il termine di 60 giorni dall’incanto il prezzo di aggiudicazione detratta la cauzione versata con le stesse modalità di cui sopra. Maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la Cancelleria Esecuzioni Immobiliari di questo Tribunale. Rinvia per il prosieguo all’udienza del 03.12.2009. ESTRATTO CONFORME PER USO PUBBLICITA’. Addì, 23 settembre 2009 IL CANCELLIERE °°°°°°°°°° Cancelleria Esecuzioni Immobiliari Si rende noto Che il Giudice dell’Esecuzione, Dr. Davide Lauro, letti gli atti della Procedura Esecutiva n. 7/99 tra Banco di Napoli s.p.a. c/.... Ordina

67 La vendita con incanto dei seguenti beni immobili: Lotto unico: Unità immobiliare per civile abitazione sita nel comune di Gioiosa Jonica, viale Rimembranze n.160, riportata nel N.C.E.U. alla partita 3511, foglio di mappa 31, particella 118, sub 7, cat. A/3, classe 3^, di vani 5,5, piano secondo, rc lire 168.000, in ditta..... proprietario e...... usufruttuario. Prezzo base del lotto: euro 36.151,98 Deposito per cauzione: euro 3.651,20 Deposito per spese: euro 5.422,80 L’incanto avverrà, con prezzo da ridurre di 1/5 + 1/5, all’udienza del 03/12/2009 ore 9.00, davanti a sé nella presente sede, ed in secondo esperimento in data.... alle stesse condizioni e con le stesse modalità. Stabilisce per la vendita le seguenti condizioni: 1) Ogni offerente dovrà depositare in Cancelleria entro le ore 12.00 del giorno non festivo precedente quello della vendita, unitamente all’istanza di partecipazione all’incanto, una somma pari al 25% del prezzo base (10% per cauzione e 15% per prevedibile importo delle spese di procedura e trasferimento della proprietà) mediante consegna in Cancelleria di assegni circolari non trasferibili intestati all’offerente. 2) Le offerte in aumento non potranno essere inferiori a: euro 1.549,37. 3) L’aggiudicatario dovrà depositare entro il termine di 60 giorni dall’incanto il prezzo di aggiudicazione detratta la cauzione versata con le stesse modalità di cui sopra. Maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la Cancelleria Esecuzioni Immobiliari di questo Tribunale. Rinvia per il prosieguo all’udienza del 03/12/2009 Estratto conforme per uso pubblicità Locri 29.09.2009 Il Cancelliere °°°°°°°°°°° CANCELLERIA ESECUZIONI IMMOBILIARI SI RENDE NOTO che Il Giudice dell’Esecuzione, DR. DAVIDE LAURO, letti gli atti della Procedura Esecutiva n. 111/90 promossa da INTESA GESTIONE CREDITI SPA. ORDINA LA VENDITA CON INCANTO DEI SEGUENTI BENI IMMOBILI: 1° LOTTO Il diritto reale di proprietà, sul fabbricato sito in Canolo (RC) composto da un vano a p.t., di vico II Anacor Staltari n. civico 1, riportato in catasto al fgl 20, part.lla 144/2 ctg. C/1, in precarie condizioni statiche, igieniche di abbandono e pericolo. Prezzo a base d’asta: Euro 2.324,00 2° LOTTO Il diritto reale di proprietà, sul fabbricato sito in Canolo (RC) di vico I Crisino n. civico 4, riportato in catasto al fgl 20, part.lla 144/3 ctg. A/4, compreso pertinenze ed attinenze, in precarie condizioni statiche, igieniche di abbandono e pericolo. Prezzo a base d’asta: Euro 9.761,04 L’incanto avverrà, con il prezzo da ridurre di 1/5+1/5, all’udienza del 03.12.2009 ore 9.00, davanti a sé nella presente sede, ed in secondo esperimento in data —- alle stesse condizioni e con le stesse modalità. Stabilisce per la vendita le seguenti condizioni: - Ogni offerente dovrà depositare in Cancelleria entro le ore 12.00 del giorno antecedente l’incanto, unitamente all’istanza di partecipazione all’incanto, una somma pari al 10% del prezzo base per cauzione e 15% del prezzo base per prevedibile importo delle spese di procedura e trasferimento della proprietà, mediante consegna in Cancelleria di N. 2 assegni circolari non trasferibili intestati all’offerente. - Le offerte in aumento non potranno essere inferiori a: Euro 155,00 per il lotto n. 1, a Euro 258,00 per il lotto n. 2. - L’aggiudicatario dovrà depositare entro il termine di 30 giorni dall’incanto il prezzo di aggiudicazione detratta la cauzione versata con le stesse modalità di cui sopra. Maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la Cancelleria Esecuzioni Immobiliari di questo Tribunale. Rinvia per il prosieguo all’udienza del 03.12.2009. Estratto conforme per uso pubblicità. Locri, 25.08.2009 Esatte: Euro 14,62 per bollo - Euro 7,10 per diritti Il Cancelliere °°°°°°°°°°° CANCELLERIA ESECUZIONI IMMOBILIARI SI RENDE NOTO che Il Giudice dell’Esecuzione, DR. DAVIDE LAURO, letti gli atti della Procedura Esecutiva n. 59/86 promossa da INTESA GESTIONE CREDITI SPA. ORDINA LA VENDITA CON INCANTO DEI SEGUENTI BENI IMMOBILI: LOTTO N. 1 Terreno in Canolo loc. Agranci della superficie di are 24,30. In catasto alla partita 2080, foglio 18, particella 172. Prezzo Base del lotto Euro 2.324,06 LOTTO N. 2 Terreno in Canolo loc. Angra della superficie di are 2,20. In catasto alla partita 1287, foglio 21, particella 273. Prezzo Base del lotto Euro 5,16 LOTTO N. 3 Costruzione in Canolo, Vico I° Crisino, costituita da un vano oggi completamente distrutto di mq 36. In catasto alla partita 480, foglio 20, particella 136.

Prezzo Base del lotto Euro 929,62 LOTTO N. 4 Vecchia costruzione in Canolo via Anacor Staltari n. 8 costituita da tre vani ed accessori a piani sfalsati. La costruzione è in completo abbandono. In catasto alla partita 480, foglio 20, particella 144/1 cat. A/4 classe terza. Prezzo Base del lotto Euro 7.230,40 LOTTO N. 5 Fabbricato in Canolo Nuovo Via Vittorio Emanuele realizzato su suolo di mq 199 ed è composto da due piani fuori terra. La superficie costruita è di mq 75, il fabbricato non è riportato nel NCEU è stato realizzato su suolo concesso dal Comune di Canolo riportato nel NCT al foglio 7 particella 7. Prezzo Base del lotto Euro 41.316,55 LOTTO N. 6 Costruzione realizzata in struttura intelaiata in c.a. annessa al fabbricato descritto al lotto precedente, ad un piano f.t., alla quale si accede da via Vittorio Emanuele. La costruzione è allo stato rustico, ha una superficie coperta di mq 234,60 e non è censita nel NCEU. Prezzo Base del lotto Euro 27.372,22 L’incanto avverrà, con il prezzo da ridurre di 1/5+1/5+1/5, all’udienza del 03.12.2009 ore 9.00, davanti a sé nella presente sede, ed in secondo esperimento in data —- alle stesse condizioni e con le stesse modalità. Stabilisce per la vendita le seguenti condizioni: - Ogni offerente dovrà depositare in Cancelleria entro le ore 12.00 del giorno antecedente l’incanto, unitamente all’istanza di partecipazione all’incanto, una somma pari al 25% del prezzo base (10% per cauzione e 15% per prevedibile importo delle spese di procedura e trasferimento della proprietà) mediante consegna in Cancelleria di assegni circolari non trasferibili intestati all’offerente. - Le offerte in aumento non potranno essere inferiori a: Euro 258,23 per tutti i lotti ed a Euro 0,52 per il lotto n. 2. - L’aggiudicatario dovrà depositare entro il termine di 30 giorni dall’incanto il prezzo di aggiudicazione detratta la cauzione versata con le stesse modalità di cui sopra. Maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la Cancelleria Esecuzioni Immobiliari di questo Tribunale. Rinvia per il prosieguo all’udienza del 03.12.2009. Estratto conforme per uso pubblicità. Locri, 25.08.2009 Esatte: Euro 14,62 per bollo - Euro 7,10 per diritti Il Cancelliere °°°°°°°°°°° Cancelleria Esecuzioni Immobiliari Si rende noto Che il Giudice dell’Esecuzione,Dr. Davide Lauro,letti gli atti della Procedura Esecutiva n. 93/94 promossa da Banco di Napoli Ordina La vendita con incanto dei seguenti beni immobili: Lotto unico: Fabbricato per civile abitazione sito in Bianco Via Senatore medici, a tre piani fuori terra intercomunicanti attraverso scale interne. Piano terra composto da due vani, cucina e bagno; primo piano composto da tre vani e bagno; secondo piano composto da un vano, cucina, bagno e terrazzo di mq. 20 circa. Il fabbricato è censito nel NCEU al foglio 14 particella 745 sub 7 Prezzo base del lotto: euro 65.001,27 Deposito per cauzione: euro 6.500,13 Deposito per spese: euro 9.750,19 L’incanto avverrà, con il prezzo da ridurre di 1/5 + 1/5, all’udienza del 03.12.2009 ore 9.00, davanti a sé nella presente sede, ed in secondo esperimento in data.... alle stesse condizioni e con le stesse modalità. Stabilisce per la vendita le seguenti condizioni: 1) Ogni offerente dovrà depositare in Cancelleria entro le ore 12.00 del giorno antecedente l’incanto, unitamente all’istanza di partecipazione all’incanto, una somma pari al 10% del prezzo base per cauzione e 15% del prezzo base per prevedibile importo delle spese di procedura e trasferimento della proprietà) mediante consegna in Cancelleria din. 2 assegni circolari non trasferibili intestati all’offerente. 2) Le offerte in aumento non potranno essere inferiori a: euro 516,46. 3) L’aggiudicatario dovrà depositare entro il termine di 30 giorni dall’incanto il prezzo di aggiudicazione detratta la cauzione versata con le stesse modalità di cui sopra. Maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la Cancelleria Esecuzioni Immobiliari di questo Tribunale. Rinvia per il prosieguo all’udienza del 03.12.2009 Estratto conforme per uso pubblicità Locri 29.09.2009 Il Cancelliere °°°°°°°°°° CANCELLERIA ESECUZIONI IMMOBILIARI SI RENDE NOTO che il Giudice dell’Esecuzione Dr. DAVIDE LAURO, letti gli atti della Procedura Esecutiva n. 20/1986 promossa da BANCA COMMERCIALE ITALIANA DISPONE procedersi alla vendita dei beni immobili indicati nella parte descrittiva dell’allegata ordinanza di vendita alle condizioni ivi previste nei punti da 1. a 28. DESCRIZIONE DEGLI IMMOBILI: LOTTO n. 1: LOCALE POSTO AL PIANO TERRA DI UN FABBRICATO A TRE PIANI FUORI TERRA SITO IN BRANCALEONE, VIA TORINO, EDIFICATO SUL SUOLO IDENTIFICATIVO IN CATA-

www.aste.eugenius.it :: STO AL FOGLIO 34 PART. 439 E 55, IN PARTE ADIBITO A SCUOLA MATERNA PREZZO BASE: Euro 60.000,00 - CAUZIONE: 10% DEL PREZZO LOTTO n. 2: APPARTAMENTO ADIBITO A CIVILE ABITAZIONE POSTO AL PIANO PRIMO DI UN FABBRICATO A TRE PIANI FUORI TERRA SITO IN BRANCALEONE, VIA TORINO, EDIFICATO SUL SUOLO IDENTIFICATO IN CATASTO AL FOGLIO 34, PART. 439 E 55 PREZZO BASE: Euro 74.800,00 CAUZIONE: 10% DEL PREZZO LOTTO n. 1: QUOTA DI 5/6 DELL’APPARTAMENTO ADIBITO A CIVILE ABITAZIONE POSTO AL PIANO SECONDO DI UN FABBRICATO A TRE PIANI FUORI TERRA SITO IN BRANCALEONE, VIA TORINO, EDIFICATO SUL SUOLO IDENTIFICATO IN CATASTO AL FOGLIO 34 P.LLA 439 E 55 PREZZO BASE: Euro 24.000,00 - CAUZIONE: 10% DEL PREZZO PRINCIPALI CONDIZIONI DI VENDITA CON INCANTO (Per le condizioni complete, tranne quanto sotto riportato, vedere l’ordinanza di vendita del 25.07.2008 - punti da 1 a 28 - riportata di seguito al presente avviso) Ove si debba procedere ai sensi degli artt. 571, 572 e 573 cpc, il pubblico incanto avverrà all’udienza del 03.12.2009, con il prezzo riportato nell’ordinanza di vendita alle seguenti condizioni: - ciascun offerente, tranne il debitore e tutti i soggetti per legge non ammessi alla vendita, dovrà depositare, sino all’inizio effettivo dell’udienza di vendita, unitamente all’istanza di partecipazione all’incanto (non in busta chiusa), una somma pari al 10% del prezzo base d’asta sopraindicato a titolo di cauzione, mediante consegna in Cancelleria di assegni circolari NON TRASFERIBILI intestati all’offerente; - le offerte in aumento non potranno essere inferiori al 3% del prezzo base; - se l’offerente non diviene aggiudicatario, la cauzione è restituita nella misura stabilita dall’art. 580 cpc; - l’aggiudicatario, invece, dovrà versare il saldo e l’importo delle spese secondo quanto previsto per la vendita senza incanto, ferma restando la decadenza di cui all’art. 587 cpc in caso di mancato deposito. IL SITO INTERNET SUL QUALE E’ PUBBLICATA LA RELAZIONE DI STIMA è: www.aste.eugenius.it Maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la Cancelleria Esecuzioni Immobiliari di questo Tribunale e/o presso il custode giudiziario. ESTRATTO CONFORME PER USO PUBBLICITA’. Locri, 01 ottobre 2009 - ORDINANZA DI VENDITA TRIBUNALE DI LOCRI Sezione Civile - Esecuzioni R.Es. Imm.: 20/1986 IL GIUDICE DELL’ESECUZIONE, ..... OMISSIS .... , ORDINA ai debitori di fornire al nuovo custode il rendiconto dell’attività svolta fino ad oggi, nonché ogni documento necessario al fine di adempiere compiutamente l’incarico affidatogli; - DISPONE PROCEDERSI ALLA VENDITA DEGLI IMMOBILI SU DESCRITTI; - STABILISCE per la vendita, che avverrà senza incanto e, successivamente, nei soli casi previsti nuovo testo dell’art. 569 cpc, con il metodo dell’incanto, alle seguenti condizioni: 1) L’immobile pignorato sarà posto in vendita, a corpo, nella consistenza indicata nella perizia di stima (dell’Ing. F. MACRI’)) che deve intendersi qui per intero richiamata e trascritta, anche con riferimento alla condizione urbanistica del bene; 2) ognuno, tranne il debitore, è ammesso a offrire per l’acquisto dell’immobile pignorato personalmente o a mezzo di procuratore legale, anche per persona da nominare (art. 579 cpc, ultimo comma); 3) entro le ore 12,00 del giorno antecedente la vendita, l’offerente deve presentare, anche a mezzo di persona diversa, nella cancelleria delle esecuzioni immobiliari DOMANDA IN BOLLO per partecipare alla vendita senza incanto, contenente A) l’indicazione del prezzo che si intende offrire (che, a pena di efficacia, non può essere inferiore al prezzo base suindicato, salve eventuali e successive riduzioni); B) la data della vendita e la procedura cui si riferisce; C) le generalità (compreso il codice fiscale) proprie e se in regime di comunione legale del coniuge; D) l’indicazione della volontà di avvalersi, ove ne sussistano i presupposti, dei benefici fiscali per la prima casa; E) le indicazioni circa il tempo (comunque non superiore a 60 giorni dalla aggiudicazione, limite che si riterrà implicitamente ricollegato nel massimo, alla mancata indicazione di un termine diverso), il modo del pagamento e ogni altro elemento utile alla valutazione dell’offerta; F) la dichiarazione di aver letto la relazione di stima (consultabile sull’apposito sito internet o presso la cancelleria esecuzioni) e di averne compreso il contenuto ed, inoltre, di conoscere lo stato dell’immobile; G) copia di valido documento di identità del soggetto che sottoscrive l’offerta; H) in caso di offerta presentata per conto e per nome di una società, certificato della Cancelleria Commerciale dal quale risulti la costituzione della società ed i poteri conferiti all’offerente in udienza nonché l’indicazione della partita IVA: I) la dichiarazione di residenza o l’elezione di domicilio nel comune nel quale ha sede il Tribunale competente per l’esecuzione (art. 174 disp. att. cod. proc. civ.), pena l’effettuazione delle comunicazioni presso la cancelleria dello stesso ufficio; L) la sottoscrizione dei genitori esercenti l potestà e l’autorizzazione del giudice tutelare ove l’offerente sia un minore;

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l’offerta deve essere inserita in una busta chiusa, al cui esterno il cancelliere annoterà esclusivamente: A) il nome del giudice dell’esecuzione o del professionista delegato che provvederà alla vendita; B) la data fissata per l’esame delle offerte: C) i dati della persona che materialmente ha provveduto al deposito; non sarà consentito annotare nessun altro elemento, e specialmente quelli che possono condurre ad identificare il bene per il quale l’offerta è prestata; l’offerta deve essere accompagnata dal deposito della cauzione, pari alla decima parte dl prezzo offerto, da versare tramite assegni circolari NON TRASFERIBILI intestati all’offerente, che a cura dell’offerente stesso, dovranno essere inseriti nella medesima busta; L’OFFERTA NON SARÀ CONSIDERATA EFFICACE: A) se perviene oltre il termine appositamente indicato; B) se è inferiore al prezzo base, eventualmente ribassato; C) se l’offerente non presta cauzione, con le modalità e nella misura appena indicate; L’OFFERTA SI CONSIDERA IRREVOCABILE AD ECCEZIONE DELLE IPOTESI IN CUI: A) il giudice, in presenza di più offerte valide, disponga la gara tra gli offerenti (art. 573 cpc); B) il giudice, nonostante le offerte, ordini l’incanto (es. art. 572 cpc); C) siano decorsi centoventi giorni dalla sua presentazione e la stessa non sia stata accolta; l’offerente (od il procuratore legale a norma degli artt. 571 e 579 c.p.c.) dovrà presentarsi il giorno fissato presso il Tribunale di Locri, sala delle pubbliche udienze, ore 9,00 e ss., per assistere all’esame delle offerte; l’udienza di vendita è fissata per il giorno 05.02.2009, e si terrà presso il Tribunale di Locri, sala delle pubbliche udienze, ore 9,00 e ss.; ivi si procederà all’esame delle singole offerte, ai sensi degli artt. 572 (per l’ipotesi in cui vi sia una sola offerta) e 573 cpc (ove vi siano più offerte); in presenza di più offerte valide, alla stessa udienza si inviteranno gli offerenti alla gara di cui all’art. 573 cpc, ove le offerte in aumento non potranno essere inferiori al 3% DEL PREZZO BASE. in caso di mancata aggiudicazione, l’importo versato a titolo di cauzione verrà restituito alla chiusura delle operazioni di vendita; in caso di aggiudicazione, l’offerente: potrà avvalersi della facoltà di subingresso nel mutuo, assumendosene gli obblighi relativi, secondo quanto indicato nell’art. 41 comma V, T.U.B. (versamento alla,banca di quanto dovuto per rate scadute, accessori e spese entro 15 gg. dall’aggiudicazione); - nel termine perentorio di gg. 50 dall’aggiudicazione dovrà versare direttamente alla banca mutuante B.N.L. spa la parte del prezzo corrispondente al credito della medesima vanto per capitale, accessori e spese (salva la facoltà di subingresso nel mutuo di cui infra); a tal fine sarà l’Istituto mutuante a comunicare tempestivamente l’importo del credito; - nel termine di gg. 60 dall’aggiudicazione dovrà versare l’eventuale differenza tra il prezzo di aggiudicazione e le somme già versate alla banca, detratto l’importo della cauzione, in un libretto di deposito bancario intestato alla Procedura e vincolato all’ordine del Giudice dell’Esecuzione; in caso di aggiudicazione, inoltre, l’offerente dovrà versare nel medesimo libretto di deposito (intestato alla Procedura e vincolato all’ordine del Giudice dell’esecuzione), e nello stesso termine, l’importo complessivo delle spese collegate alla vendita, che saranno all’uopo comunicate dalla cancelleria e che saranno necessarie per l’emanazione del decreto di trasferimento; il mancato versamento del prezzo residuo nei termini indicati comporterà la decadenza dall’aggiudicazione e la perdita della cauzione, ed esporrà l’aggiudicatario inadempiente alle conseguenze di cui all’art. 587 co II cpc (richiamato dall’art. 574, III co., cpc); maggiri informazioni potranno essere acquisite presso la cancelleria del Tribunale di Locri; la presente ordinanza dovrà essere affissa almeno 45 giorni prima del termine fissato per la presentazione delle offerte, all’Albo del Tribunale di Locri per tre giorni continui a cura della Cancelleria - nel rispetto del combinato disposto degli artt. 490 e 570 cpc e dovrà contenere: A) gli estremi identificativi del bene previsti nell’art. 555 cpc; B) il valore dell’immobile determinato a norma dell’art. 568 cpc; C) il sito Internet sul quale è pubblicata la relativa relazione di stima; D) il nome ed il recapito telefonico del custode nominato in sostituzione del debitore, con l’avvertimento che maggiori informazioni possono essere fornite dalla cancelleria del Tribunale o dal predetto custode; la stessa ordinanza, sempre 45 giorni prima del termine per la presentazione delle offerte, dovrà essere pubblicata sia mediante manifesti murali da affiggersi nel Comune di BRANCALEONE (invitanto all’uopo il creditore ad allegare copia di n. 1 manifesto murale; fattura relativa alle spese di stampa dei manifesti murali e fattura relativa alle spese di affissione dei manifesti murali) nonché mediante pubblicazione per una volta su PROGETTO ASTE (quotidiano Il Domani + periodico Aste + Internet Eugenius), a cura di uno dei creditori, del debitore o del custode se diverso; in particolare: A) fatture e copie dei manifesti murali dovranno essere depositate in Cancelleria, fino all’udienza di vendita; B) l’attestato di avvenuta pubblicazione sul PROGETTO ASTE dovrà essere inviato mediante fax direttamente dalla società che gestisce il servizio (Mediatag s.p.a.) presso la Cancelleria del Tribunale, al n. 0964.20732; ove si debba procedere all’incanto, e cioè per

68 il caso in cui non siano proposte offerte d’acquisto entro il termine stabilito, ovvero per il caso in cui le stesse non siano efficaci ai sensi dell’art. 571, ovvero per il caso in cui si verifichi una delle circostanze previste dall’art. 572, terzo comma, ovvero per il caso, infine, in cui la vendita senza incanto non abbia luogo per qualsiasi altra ragione (es.: gara in aumento non tenuta per mancanza di adesioni, art. 573 cpc), si fissa fin d’ora per l’udienza del 27.03.2009 il pubblico incanto, che avverrà secondo quanto previsto nei punti che precedono, ad eccezione di quanto appresso specificato; 19) ciascun offerente, tranne il debitore e tutti i soggetti per legge non ammessi alla vendita, dovrà depositare, sino all’inizio effettivo dell’udienza di vendita, unitamente all’istanza di partecipazione all’incanto (non in busta chiusa), una somma pari al 10% del prezzo base d’asta sopraindicato a titolo di cauzione, mediante consegna in Cancelleria - Ufficio Esecuzioni Immobliari - di assegni circolari NON TRASFERIBILI intestati all’offerente; 20) la domanda di partecipazione all’incanto dovrà riportare le complete generalità dell’offerente, l’indicazione del codice fiscale e, nell’ipotesi di persona coniugata, il regime patrimoniale prescelto ed i dati del coniuge; in caso di offerta presentata per conto e per nome di una società, dovrà essere prodotto Certificato della Cancelleria Commerciale dal quale risulti la costituzione della società ed i poteri conferiti all’offerente in udienza nonché l’indicazione della Partita IVA; in tale istanza dovrà essere anche indicato se l’offerente intende avvalersi delle agevolazioni previste per l’acquisto della prima casa; 21) le forme di pubblicità sono le stesse previste per la vendita senza incanto, con la differenza che il termine di 45 giorni deve essere calcolato a ritroso dalla data dell’incanto; 22) se l’offerente non diviene aggiudicatario, la cauzione è immediatamente restituita dopo la chiusura dell’incanto, salvo che lo stesso non abbia omesso di partecipare al medesimo, personalmente o a mezzo di procuratore speciale, senza documentato e giustificato motivo; in tal caso la cauzione è restituita solo nella misura dei nove decimi dell’intero e la restante parte è trattenuta alla procedura in vista della futura distribuzione; 23) l’aggiudicatario, invece, dovrà versare il saldo e l’importo delle spese secondo quanto previsto ai punti 12 e 13, ferma restando la decadenza di cui all’art. 587 cpc in caso di mancato deposito; 24) ad incanto avvenuto, potranno essere presentate in Cancelleria offerte di acquisto entro il termine di giorni dieci, ma non saranno efficaci se il prezzo offerto non sarà superiore di almeno 1/5 superiore rispetto a quello raggiunto in sede d’incanto (art. 584 cpc) e se l’offerta non sarà accompagnata dal deposito di una somma pari al 10% del maggior prezzo nella stessa indicato, da imputarsi a cauzione; 25) le offerte in aumento andranno effettuate in Cancelleria con le firme di cui all’art. 571 cpc (cfr. punti 2, 3 e 4), prestando cauzione per una somma pari al doppio della cauzione versata per partecipare all’incanto; 26) su tali offerte il giudice, verificatone la regolarità, indìce la gara, cui possono partecipare, oltre gli offerenti in aumento e l’aggiudicatario, anche gli offerenti al precedente incanto che, entro il termine appositamente fissato abbiano integrato la cauzione nella misura di cui al punto 24); 27) se nessuno degli offerenti in aumento partecipa alla gara indetta a norma del terzo comma, l’aggiudicazione diventa definitiva, ed il giudice pronuncia a carico degli offerenti di cui al primo comma, salvo che ricorra un documentato e giustificato motivo, la perdita della cauzione, il cui importo è trattenuto come rinveniente a tutti gli effetti dell’esecuzione; 28) alla medesima udienza fissata per l’incanto, ove lo stesso vada deserto, si procederà a valutare le istanze di assegnazione eventualmente depositate, oppure ad adottare i provvedimenti di cui all’art. 591 cpc (amministrazione giudiziaria o nuovo esperimento di vendita); FISSA Entro 45 giorni dalla data fissata per il deposito delle offerte di acquisto il termine entro il quale la presente ordinanza deve essere notificata, a cura del creditore che ha chiesto la vendita, ai creditori iscritti e non comparsi, ove presenti. ...... OMISSIS ....... Si comunichi, anche al custode. LOCRI, 25 LUGLIO 2008 F.to IL GIUDICE DELL’ESECUZIONE Dott. DAVIDE LAURO °°°°°°°°°°°°° CANCELLERIA ESECUZIONI IMMOBILIARI SI RENDE NOTO che il Giudice dell’Esecuzione Dr. DAVIDE LAURO, letti gli atti della Procedura Esecutiva n. 54/2002 promossa da BANCA NAZIONALE DEL LAVORO SpA DISPONE procedersi alla vendita dei beni immobili indicati nella parte descrittiva dell’allegata ordinanza di vendita alle condizioni ivi previste nei punti da 1. a 28. DESCRIZIONE DEGLI IMMOBILI: LOTTO n. 1: Piena proprietà dell’unità immobiliare in Roccella Jonica, via Umberto I così composta: 1) locale adibito ad esercizio commerciale (mq. 53,00 circa), riportato al NCEU al foglio 37, particella 1534 sub 1 e 1535;

Terreno pertinenziale, attualmente coltivato, di circa mq. 100, riportato al NCEU al foglio 37, particella 175; PREZZO BASE: Euro 48.400,00 - CAUZIONE: 10% DEL PREZZO LOTTO n. 2: Quota di 1/2 della piena proprietà dell’appartamento in Roccella Jonica, via Zirgone, riportato al NCEU al foglio 43 particella 314 sub 2 e 318 sub 2 PREZZO BASE: Euro 23.400,00 - CAUZIONE: 10% DEL PREZZO PRINCIPALI CONDIZIONI DI VENDITA SENZA INCANTO (Per le condizioni complete, tranne quanto sotto riportato, vedere l’ordinanza di vendita del 27.04.2007 - punti da 1 a 28 - riportata di seguito al presente avviso) La vendita senza incanto, in cui procederà all’esame delle singole offerte ai sensi degli artt. 572 e 573 cpc, avverrà all’udienza del NON FISSATA alle seguenti condizioni: - entro le ore 12,00 del giorno antecedente la vendita, l’offerente deve presentare nella cancelleria delle esecuzioni immobiliari domanda in bollo (vedi ordinanza di vendita per la compilazione) per partecipare alla vendita senza incanto; - l’offerta deve essere inserita in busta chiusa, al cui esterno non sarà consentito annotare nessun altro elemento e specialmente quelli che possono condurre ad identificare il bene per il quale l’offerta è prestata; - l’offerta deve essere accompagnata dal deposito della cauzione, pari alla decima parte del prezzo offerto, da versare con assegni circolari “NON TRASFERIBILI” intestati all’offerente, che, a cura dell’offerente, dovranno essere inseriti nella medesima busta; - le offerte in aumento, nel caso di cui all’art. 573 cpc, non potranno essere inferiori al 3% del prezzo base; - l’offerente dovrà, nel termine perentorio di gg. 60 dall’aggiudicazione, depositare: - il residuo prezzo, detratto l’importo per cauzione già versato; - l’importo complessivo per le spese collegate alla vendita necessarie per l’emanazione del decreto di trasferimento; - il mancato versamento del prezzo residuo nei termini indicati comporterà la decadenza dell’aggiudicazione e la perdita della cauzione, ed esporrà l’aggiudicatario inadempiente alle conseguenze di cui all’art. 587 co II cpc (richiamato dall’art. 574, III co, cpc); PRINCIPALI CONDIZIONI DI VENDITA CON INCANTO (Per le condizioni complete, tranne quanto sotto riportato, vedere l’ordinanza di vendita del 27.04.2007 - punti da 1 a 28 - riportata di seguito al presente avviso) Ove si debba procedere ai sensi degli artt. 571, 572 e 573 cpc, il pubblico incanto avverrà all’udienza del 03.12.2009, con il prezzo riportato nell’ordinanza di vendita alle seguenti condizioni: - ciascun offerente, tranne il debitore e tutti i soggetti per legge non ammessi alla vendita, dovrà depositare, sino all’inizio effettivo dell’udienza di vendita, unitamente all’istanza di partecipazione all’incanto (non in busta chiusa), una somma pari al 10% del prezzo base d’asta sopraindicato a titolo di cauzione, mediante consegna in Cancelleria di assegni circolari NON TRASFERIBILI intestati all’offerente; - le offerte in aumento non potranno essere inferiori al 3% del prezzo base; - se l’offerente non diviene aggiudicatario, la cauzione è restituita nella misura stabilita dall’art. 580 cpc; - l’aggiudicatario, invece, dovrà versare il saldo e l’importo delle spese secondo quanto previsto per la vendita senza incanto, ferma restando la decadenza di cui all’art. 587 cpc in caso di mancato deposito. IL SITO INTERNET SUL QUALE E’ PUBBLICATA LA RELAZIONE DI STIMA è: www.aste.eugenius.it Custode Giudiziario: Avv. Anna Maria PULITANO’ (Tel. 0964.416183). Maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la Cancelleria Esecuzioni Immobiliari di questo Tribunale e/o presso il custode giudiziario. ESTRATTO CONFORME PER USO PUBBLICITA’. Locri, 07 ottobre 2009 - ORDINANZA DI VENDITA TRIBUNALE DI LOCRI Sezione Civile - Esecuzioni R.Es. Imm.: 54/2002 IL GIUDICE DELL’ESECUZIONE, ..... OMISSIS .... , ORDINA ai debitori di fornire al nuovo custode il rendiconto dell’attività svolta fino ad oggi, nonché ogni documento necessario al fine di adempiere compiutamente l’incarico affidatogli; - DISPONE PROCEDERSI ALLA VENDITA DEGLI IMMOBILI SU DESCRITTI; - STABILISCE per la vendita, che avverrà senza incanto e, successivamente, nei soli casi previsti nuovo testo dell’art. 569 cpc, con il metodo dell’incanto, alle seguenti condizioni: 1) L’immobile pignorato sarà posto in vendita, a corpo, nella consistenza indicata nella perizia di stima (del Geom. A. Monteleone) che deve intendersi qui per intero richiamata e trascritta, anche con riferimento alla condizione urbanistica del bene; 2) ognuno, tranne il debitore, è ammesso a offrire per l’acquisto dell’immobile pignorato personalmente o a mezzo di procuratore legale, anche per persona da nominare (art. 579 cpc, ultimo comma); 3) entro le ore 12,00 del giorno antecedente la vendita, l’offerente deve presentare, anche a mezzo di persona diversa, nella cancelleria delle esecuzioni immobiliari DOMANDA IN

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BOLLO per partecipare alla vendita senza incanto, contenente A) l’indicazione del prezzo che si intende offrire (che, a pena di efficacia, non può essere inferiore al prezzo base suindicato, salve eventuali e successive riduzioni); B) la data della vendita e la procedura cui si riferisce; C) le generalità (compreso il codice fiscale) proprie e se in regime di comunione legale del coniuge; D) l’indicazione della volontà di avvalersi, ove ne sussistano i presupposti, dei benefici fiscali per la prima casa; E) le indicazioni circa il tempo (comunque non superiore a 60 giorni dalla aggiudicazione, limite che si riterrà implicitamente ricollegato nel massimo, alla mancata indicazione di un termine diverso), il modo del pagamento e ogni altro elemento utile alla valutazione dell’offerta; F) la dichiarazione di aver letto la relazione di stima (consultabile sull’apposito sito internet o presso la cancelleria esecuzioni) e di averne compreso il contenuto ed, inoltre, di conoscere lo stato dell’immobile; G) copia di valido documento di identità del soggetto che sottoscrive l’offerta; H) in caso di offerta presentata per conto e per nome di una società, certificato della Cancelleria Commerciale dal quale risulti la costituzione della società ed i poteri conferiti all’offerente in udienza nonché l’indicazione della partita IVA: I) la dichiarazione di residenza o l’elezione di domicilio nel comune nel quale ha sede il Tribunale competente per l’esecuzione (art. 174 disp. att. cod. proc. civ.), pena l’effettuazione delle comunicazioni presso la cancelleria dello stesso ufficio; L) la sottoscrizione dei genitori esercenti l potestà e l’autorizzazione del giudice tutelare ove l’offerente sia un minore; l’offerta deve essere inserita in una busta chiusa, al cui esterno il cancelliere annoterà esclusivamente: A) il nome del giudice dell’esecuzione o del professionista delegato che provvederà alla vendita; B) la data fissata per l’esame delle offerte: C) i dati della persona che materialmente ha provveduto al deposito; non sarà consentito annotare nessun altro elemento, e specialmente quelli che possono condurre ad identificare il bene per il quale l’offerta è prestata; l’offerta deve essere accompagnata dal deposito della cauzione, pari alla decima parte dl prezzo offerto, da versare tramite assegni circolari NON TRASFERIBILI intestati all’offerente, che a cura dell’offerente stesso, dovranno essere inseriti nella medesima busta; L’OFFERTA NON SARÀ CONSIDERATA EFFICACE: A) se perviene oltre il termine appositamente indicato; B) se è inferiore al prezzo base, eventualmente ribassato; C) se l’offerente non presta cauzione, con le modalità e nella misura appena indicate; L’OFFERTA SI CONSIDERA IRREVOCABILE AD ECCEZIONE DELLE IPOTESI IN CUI: A) il giudice, in presenza di più offerte valide, disponga la gara tra gli offerenti (art. 573 cpc); B) il giudice, nonostante le offerte, ordini l’incanto (es. art. 572 cpc); C) siano decorsi centoventi giorni dalla sua presentazione e la stessa non sia stata accolta; l’offerente (od il procuratore legale a norma degli artt. 571 e 579 c.p.c.) dovrà presentarsi il giorno fissato presso il Tribunale di Locri, sala delle pubbliche udienze, ore 9,00 e ss., per assistere all’esame delle offerte; l’udienza di vendita è fissata per il giorno 18.09.2007, e si terrà presso il Tribunale di Locri, sala delle pubbliche udienze, ore 9,00 e ss.; ivi si procederà all’esame delle singole offerte, ai sensi degli artt. 572 (per l’ipotesi in cui vi sia una sola offerta) e 573 cpc (ove vi siano più offerte); in presenza di più offerte valide, alla stessa udienza si inviteranno gli offerenti alla gara di cui all’art. 573 cpc, ove le offerte in aumento non potranno essere inferiori al 3% DEL PREZZO BASE. in caso di mancata aggiudicazione, l’importo versato a titolo di cauzione verrà restituito alla chiusura delle operazioni di vendita; in caso di aggiudicazione, l’offerente: potrà avvalersi della facoltà di subingresso nel mutuo, assumendosene gli obblighi relativi, secondo quanto indicato nell’art. 41 comma V, T.U.B. (versamento alla,banca di quanto dovuto per rate scadute, accessori e spese entro 15 gg. dall’aggiudicazione); - nel termine perentorio di gg. 50 dall’aggiudicazione dovrà versare direttamente alla banca mutuante B.N.L. spa la parte del prezzo corrispondente al credito della medesima vanto per capitale, accessori e spese (salva la facoltà di subingresso nel mutuo di cui infra); a tal fine sarà l’Istituto mutuante a comunicare tempestivamente l’importo del credito; - nel termine di gg. 60 dall’aggiudicazione dovrà versare l’eventuale differenza tra il prezzo di aggiudicazione e le somme già versate alla banca, detratto l’importo della cauzione, in un libretto di deposito bancario intestato alla Procedura e vincolato all’ordine del Giudice dell’Esecuzione; in caso di aggiudicazione, inoltre, l’offerente dovrà versare nel medesimo libretto di deposito (intestato alla Procedura e vincolato all’ordine del Giudice dell’esecuzione), e nello stesso termine, l’importo complessivo delle spese collegate alla vendita, che saranno all’uopo comunicate dalla cancelleria e che saranno necessarie per l’emanazione del decreto di trasferimento; il mancato versamento del prezzo residuo nei termini indicati comporterà la decadenza dall’aggiudicazione e la perdita della cauzione, ed esporrà l’aggiudicatario inadempiente alle conseguenze di cui all’art. 587 co II cpc (richiamato dall’art. 574, III co., cpc); maggiri informazioni potranno essere acquisite

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Ottobre 2009 info@aste.eugenius.it presso la cancelleria del Tribunale di Locri; 16) la presente ordinanza dovrà essere affissa almeno 45 giorni prima del termine fissato per la presentazione delle offerte, all’Albo del Tribunale di Locri per tre giorni continui a cura della Cancelleria - nel rispetto del combinato disposto degli artt. 490 e 570 cpc e dovrà contenere: A) gli estremi identificativi del bene previsti nell’art. 555 cpc; B) il valore dell’immobile determinato a norma dell’art. 568 cpc; C) il sito Internet sul quale è pubblicata la relativa relazione di stima; D) il nome ed il recapito telefonico del custode nominato in sostituzione del debitore, con l’avvertimento che maggiori informazioni possono essere fornite dalla cancelleria del Tribunale o dal predetto custode; 17) la stessa ordinanza, sempre 45 giorni prima del termine per la presentazione delle offerte, dovrà essere pubblicata sia mediante manifesti murali da affiggersi nei Comuni di Roccella Jonica, Mar. di Gioiosa J. e Siderno (invitanto all’uopo il creditore ad allegare copia di n. 1 manifesto murale; fattura relativa alle spese di stampa dei manifesti murali e fattura relativa alle spese di affissione dei manifesti murali) nonché mediante pubblicazione per una volta su PROGETTO ASTE (quotidiano Il Domani + periodico Aste + Internet Eugenius), a cura di uno dei creditori, del debitore o del custode se diverso; in particolare: A) fatture e copie dei manifesti murali dovranno essere depositate in Cancelleria, fino all’udienza di vendita; B) l’attestato di avvenuta pubblicazione sul PROGETTO ASTE dovrà essere inviato mediante fax direttamente dalla società che gestisce il servizio (Mediatag s.p.a.) presso la Cancelleria del Tribunale, al n. 0964.20732; 18) ove si debba procedere all’incanto, e cioè per il caso in cui non siano proposte offerte d’acquisto entro il termine stabilito, ovvero per il caso in cui le stesse non siano efficaci ai sensi dell’art. 571, ovvero per il caso in cui si verifichi una delle circostanze previste dall’art. 572, terzo comma, ovvero per il caso, infine, in cui la vendita senza incanto non abbia luogo per qualsiasi altra ragione (es.: gara in aumento non tenuta per mancanza di adesioni, art. 573 cpc), si fissa fin d’ora per l’udienza del 06.12.2007 il pubblico incanto, che avverrà secondo quanto previsto nei punti che precedono, ad eccezione di quanto appresso specificato; 19) ciascun offerente, tranne il debitore e tutti i soggetti per legge non ammessi alla vendita, dovrà depositare, sino all’inizio effettivo dell’udienza di vendita, unitamente all’istanza di partecipazione all’incanto (non in busta chiusa), una somma pari al 10% del prezzo base d’asta sopraindicato a titolo di cauzione, mediante consegna in Cancelleria - Ufficio Esecuzioni Immobliari - di assegni circolari NON TRASFERIBILI intestati all’offerente; 20) la domanda di partecipazione all’incanto dovrà riportare le complete generalità dell’offerente, l’indicazione del codice fiscale e, nell’ipotesi di persona coniugata, il regime patrimoniale prescelto ed i dati del coniuge; in caso di offerta presentata per conto e per nome di una società, dovrà essere prodotto Certificato della Cancelleria Commerciale dal quale risulti la costituzione della società ed i poteri conferiti all’offerente in udienza nonché l’indicazione della Partita IVA; in tale istanza dovrà essere anche indicato se l’offerente intende avvalersi delle agevolazioni previste per l’acquisto della prima casa; 21) le forme di pubblicità sono le stesse previste per la vendita senza incanto, con la differenza che il termine di 45 giorni deve essere calcolato a ritroso dalla data dell’incanto; 22) se l’offerente non diviene aggiudicatario, la cauzione è immediatamente restituita dopo la chiusura dell’incanto, salvo che lo stesso non abbia omesso di partecipare al medesimo, personalmente o a mezzo di procuratore speciale, senza documentato e giustificato motivo; in tal caso la cauzione è restituita solo nella misura dei nove decimi dell’intero e la restante parte è trattenuta alla procedura in vista della futura distribuzione; 23) l’aggiudicatario, invece, dovrà versare il saldo e l’importo delle spese secondo quanto previsto ai punti 12 e 13, ferma restando la decadenza di cui all’art. 587 cpc in caso di mancato deposito; 24) ad incanto avvenuto, potranno essere presentate in Cancelleria offerte di acquisto entro il termine di giorni dieci, ma non saranno efficaci se il prezzo offerto non sarà superiore di almeno 1/5 superiore rispetto a quello raggiunto in sede d’incanto (art. 584 cpc) e se l’offerta non sarà accompagnata dal deposito di una somma pari al 10% del maggior prezzo nella stessa indicato, da imputarsi a cauzione; 25) le offerte in aumento andranno effettuate in Cancelleria con le firme di cui all’art. 571 cpc (cfr. punti 2, 3 e 4), prestando cauzione per una somma pari al doppio della cauzione versata per partecipare all’incanto; 26) su tali offerte il giudice, verificatone la regolarità, indìce la gara, cui possono partecipare, oltre gli offerenti in aumento e l’aggiudicatario, anche gli offerenti al precedente incanto che, entro il termine appositamente fissato abbiano integrato la cauzione nella misura di cui al punto 24); 27) se nessuno degli offerenti in aumento partecipa alla gara indetta a norma del terzo comma, l’aggiudicazione diventa definitiva, ed il giudice pronuncia a carico degli offerenti di cui al primo comma, salvo che ricorra un documentato e giustificato motivo, la perdita della cauzione, il cui importo è trattenuto come rinveniente a tutti gli effetti dell’esecuzione;

69 28) alla medesima udienza fissata per l’incanto, ove lo stesso vada deserto, si procederà a valutare le istanze di assegnazione eventualmente depositate, oppure ad adottare i provvedimenti di cui all’art. 591 cpc (amministrazione giudiziaria o nuovo esperimento di vendita); FISSA Entro 45 giorni dalla data fissata per il deposito delle offerte di acquisto il termine entro il quale la presente ordinanza deve essere notificata, a cura del creditore che ha chiesto la vendita, ai creditori iscritti e non comparsi, ove presenti. ...... OMISSIS ....... Si comunichi, anche al custode. LOCRI, 27 aprile 2007 F.to IL GIUDICE DELL’ESECUZIONE Dott. DAVIDE LAURO °°°°°°°°°° CANCELLERIA ESECUZIONI IMMOBILIARI SI RENDE NOTO che il Giudice dell’esecuzione, Dr. DAVIDE LAURO, letti gli atti della procedura Esecutiva n. 40/2003 promossa da INTESA GESTIONE CREDITI SpA, DISPONE procedersi alla vendita dei beni immobili indicati nella parte descrittiva dell’allegata ordinanza di vendita alle condizioni ivi previste nei punti da 1. a 28. (PER LA DESCRIZIONE DEGLI IMMOBILI VEDERE PARTE DESCRITTIVA DELLA SOTTO RIPORTATA ORDINANZA DI VENDITA) PRINCIPALI CONDIZIONI DI VENDITA SENZA INCANTO (Per le condizioni complete, tranne quanto sotto riportato, vedere l’ordinanza di vendita del 27.07.2008 - punti da 1 a 28 - riportata di seguito al presente avviso) La vendita senza incanto, in cui procederà all’esame delle singole offerte ai sensi degli artt. 573 e 573 cpc, avverrà all’udienza del 27.11.2009 alle seguenti condizioni: DA RIDURRE DI 1/4; - entro le ore 12,00 del giorno antecedente la vendita, l’offerente deve presentare nella cancelleria delle esecuzioni immobiliari domanda in bollo (vedi ordinanza di vendita per la compilazione) per partecipare alla vendita senza incanto; - l’offerta deve essere inserita in busta chiusa, al cui esterno non sarà consentito annotare nessun altro elemento e specialmente quelli che possono condurre ad identificare il bene per il quale l’offerta è prestata; - l’offerta deve essere accompagnata dal deposito della cauzione, pari alla decima parte del prezzo offerto, da versare con assegni circolari “NON TRASFERIBILI” intestati all’offerente, che, a cura dell’offerente, dovranno essere inseriti nella medesima busta; - le offerte in aumento, nel caso di cui all’art. 573 cpc, non potranno essere inferiori al 3% del prezzo base; - l’offerente dovrà, nel termine perentorio di gg. 60 dall’aggiudicazione, depositare: - il residuo prezzo, detratto l’importo per cauzione già versato; - l’importo complessivo per le spese collegate alla vendita necessarie per l’emanazione del decreto di trasferimento; - il mancato versamento del prezzo residuo nei termini indicati comporterà la decadenza dell’aggiudicazione e la perdita della cauzione, ed esporrà l’aggiudicatario inadempiente alle conseguenze di cui all’art. 587 co II cpc (richiamato dall’art. 574, III co, cpc); - l’offerente dovrà, nel termine perentorio di gg. 60 dall’aggiudicazione, depositare: - il residuo prezzo, detratto l’importo per cauzione già versato; - l’importo complessivo per le spese collegate alla vendita necessarie per l’emanazione del decreto di trasferimento; - il mancato versamento del prezzo residuo nei termini indicati comporterà la decadenza dell’aggiudicazione e la perdita della cauzione, ed esporrà l’aggiudicatario inadempiente alle conseguenze di cui all’art. 587 co II cpc (richiamato dall’art. 574, III co, cpc); PRINCIPALI CONDIZIONI DI VENDITA CON INCANTO (Per le condizioni complete, tranne quanto sotto riportato, vedere l’ordinanza di vendita del 27.07.2008 - punti da 1 a 28 - riportata di seguito al presente avviso) Ove si debba procedere ai sensi degli artt. 571, 572 e 573 cpc, il pubblico incanto avverrà all’udienza del 26.02.2010, con il prezzo riportato nell’ordinanza di vendita, con il prezzo riportato nell’ordinanza di vendita, alle seguenti condizioni: DA RIDURRE DI 1/4; - ciascun offerente, tranne il debitore e tutti i soggetti per legge non ammessi alla vendita, dovrà depositare, sino all’inizio effettivo dell’udienza di vendita, unitamente all’istanza di partecipazione all’incanto (non in busta chiusa), una somma pari al 10% del prezzo base d’asta sopraindicato a titolo di cauzione, mediante consegna in Cancelleria di assegni circolari NON TRASFERIBILI intestati all’offerente; - le offerte in aumento non potranno essere inferiori al 3% del prezzo base; - se l’offerente non diviene aggiudicatario, la cauzione è restituita nella misura stabilita dall’art. 680 cpc; - l’aggiudicatario, invece, dovrà versare il saldo e l’importo delle spese secondo quanto previsto per la vendita senza incanto, ferma restando la decadenza di cui all’art. 587 cpc in caso di mancato deposito. IL SITO INTERNET SUL QUALE E’ PUBBLICATA LA RELAZIONE DI STIMA è: www.aste.eugenius.it Custode Giudiziario: Avv. Francesca SPEZIALI

(Tel. 0964.20179) Maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la Cancelleria Esecuzioni Immobiliari di questo Tribunale e/o presso il custode giudiziario. ESTRATTO CONFORME PER USO PUBBLICITA’. Locri, 07 OTTOBRE 2009 - ORDINANZA DI VENDITA TRIBUNALE DI LOCRI - Sezione Civile - Esecuzioni R.E. Imm.: 40/2003 IL GIUDICE DELL’ESECUZIONE, ..... OMISSIS ...., - DISPONE PROCEDERSI ALLA VENDITA DEI SEGUENTI IMMOBILI: DESCRIZIONE DEGLI IMMOBILI: LOTTO 1: “Insediamento produttivo adibito alla produzione di costruzioni metalliche in Siderno, c.da Pantanizzi, censito nel NCEU al foglio 25, p.lla 805, comprensivo di capannone e locale servizi” - PREZZO BASE: Euro 500.000,00 CAUZIONE: 10% DEL PREZZO LOTTO 2: “Quota di 2/3 del diritto di proprietà sui terreni in Siderno, loc. S. Marini, censiti in catasto al foglio 23 p.lle 8 (fabbricato rurale) - 260335-336-341-343-347-352-353 per una superficie complessiva di circa mq 10.198” - PREZZO BASE: Euro 50.000,00 - CAUZIONE: 10% DEL PREZZO STABILISCE: per la vendita, che avverrà senza incanto e, successivamente, nei soli casi previsti nuovo testo dell’art. 569 cpc, con il metodo dell’incanto, alle seguenti condizioni: 1) L’immobile pignorato sarà posto in vendita nella consistenza indicata nella perizia di stima (dell’Ing. G. FRAMMARTINO) che deve intendersi qui per intero richiamata e trascritta, anche con riferimento alla condizione urbanistica del bene; 2) ognuno, tranne il debitore, è ammesso a offrire per l’acquisto dell’immobile pignorato personalmente o a mezzo di procuratore legale, anche per persona da nominare (art. 579, ultimo comma c.p.c.); 3) entro le ore 12,00 del giorno antecedente la vendita, l’offerente deve presentare, anche a mezzo di persona diversa, nella cancelleria delle esecuzioni immobiliari DOMANDA IN BOLLO per partecipare alla vendita senza incanto, contenente A) l’indicazione del prezzo che si intende offrire (che, a pena di efficacia, non può essere inferiore del prezzo base suindicato, salve eventuali e successive riduzioni); B) la data della vendita e la procedura cui si riferisce; C) le generalità (compreso il codice fiscale) proprie e - se in regime di comunione legale del coniuge; D) l’indicazione della volontà di avvalersi, ve ne sussistano i presupposti, dei benefici fiscali per la prima casa; E) le indicazioni circa il tempo (comunque non superiore a 60 giorni dalla aggiudicazione, limite che si riterrà implicitamente ricollegato nel massimo, alla mancata indicazione di un termine diverso), il modo del pagamento o ogni altro elemento utile alla valutazione dell’offerta; F) la dichiarazioe di aver letto la relazione di stima (consultabile sull’apposito sito internet o presso la cancelleria esecuzioni) e di averne compreso il contenuto ed, inoltre, di conoscere lo stato dell’immobile; G) copia di valido documento di identità del soggetto che sottoscrive l’offerta; H) in caso di offerta presentata per conto e per nome di una società, certificato della Cancelleria del Tribunale dal quale risulti la costituzione della società ed i poteri conferiti all’offerente in udienza nonché l’indicazione della partita IVA; I) la dichiarazione di residenza o l’elezione di domicilio nel comune nel quale ha sede il Tribunale competente per l’esecuzione (art. 174 disp. att. cod. proc. civ.), pena l’effettuazione delle comunicazioni presso la cancelleria dello stesso ufficio; L) la sottoscrizione dei genitori esercenti l potestà e l’autorizzazione del giudice tutelare ove l’offerente sia un minore; 4) l’offerta deve essere inserita in una busta chiusa, al cui esterno il cancelliere annoterà esclusivamente: A) il nome del giudice dell’esecuzione o del professionista delegato che provvederà alla vendita; B) la data fissata per l’esame delle offerte; C) i dati della persona che materialmente ha provveduto al deposito; non sarà consentito annotare nessun altro elemento, e specialmente quelli che possono condurre ad identificare il bene per il quale l’offerta è prestata; 5) l’offerta deve essere accompagnata dal deposito della cauzione, pari alla decima parte dl prezzo offerto, da versare tramite assegni circolari NON TRASFERIBILI intestati all’offerente, che a cura dell’offerente stesso, dovranno essere inseriti nella medesima busta; 6) l’offerta non sarà considerata efficace: A) se perviene oltre il termine appositamente indicato; B) se è inferiore al prezzo base, eventualmente ribassato; C) se l’offerente non presta cauzione, con le modalità e nella misura appena indicate; 7) l’offerta si considera irrevocabile ad eccezione delle ipotesi in cui: A) il giudice, in presenza di più offerte valide, disponga la gara tra gli offerenti (art. 573 cpc); B) il giudice, nonostante le offerte, ordini l’incanto (es. art. 572 cpc); C) siano decorsi centoventi giorni dalla sua presentazione e la stessa non sia stata accolta; 8) l’offerente (od il procuratore legale a norma degli artt. 571 e 579 c.p.c.) dovrà presentarsi il giorno fissato presso il Tribunale di Locri, sala delle pubbliche udienze, ore 9,00 e ss., per assistere all’esame delle offerte; 9) l’udienza di vendita è fissata per il giorno 27.03.2009, e si terrà presso il Tribunale di Locri, sala delle pubbliche udienze, ore 9,00 e ss.; si procederà all’esame delle singole offerte, ai sensi degli artt. 572 (per l’ipotesi in cui vi sia una sola offerta) e 573 cpc (ove vi siano più offerte);

www.aste.eugenius.it :: 10) in presenza di più offerte valide, alla stessa udienza si inviteranno gli offerenti alla gara di cui all’art. 573 cpc, ove le offerte in aumento non potranno essere inferiori al 3% DEL PREZZO BASE; 11) in caso di mancata aggiudicazione, l’importo versato a titolo di cauzione verrà restituito alla chiusura delle operazioni di vendita; 12) in caso di aggiudicazione, l’offerente: potrà avvalersi della facoltà di subingresso nel mutuo, assumendosene gli obblighi relativi, secondo quanto indicato nell’art. 41 comma V, T.U.B. (versamento alla,banca di quanto dovuto per rate scadute, accessori e spese entro 15 gg. dall’aggiudicazione); - nel termine perentorio di gg. 50 dall’aggiudicazione dovrà versare direttamente alla banca mutuante M.P.S. Gestione Crediti spa (n.q. di cui agli atti) la parte del prezzo corrispondente al credito della medesima vanto per capitale, accessori e spese (salva la facoltà di subingresso nel mutuo di cui infra); a tal fine sarà l’Istituto mutuante a comunicare tempestivamente l’importo del credito; - nel termine di gg. 60 dall’aggiudicazione dovrà versare l’eventuale differenza tra il prezzo di aggiudicazione e le somme già versate alla banca, detratto l’importo della cauzione, in un libretto di deposito bancario intestato alla Procedura e vincolato all’ordine del Giudice dell’Esecuzione; 13) in caso di aggiudicazione, inoltre, l’offerente dovrà versare nel medesimo libretto di deposito (intestato alla Procedura e vincolato all’ordine del Giudice dell’esecuzione), e nello stesso termine, l’importo complessivo delle spese collegate alla vendita, che saranno all’uopo comunicate dalla cancelleria e che saranno necessarie per l’emanazione del decreto di trasferimento; 14) il mancato versamento del prezzo residuo nei termini indicati comporterà la decadenza dell’aggiudicazione e la perdita della cauzione, ed esporrà l’aggiudicatario inadempiente alle conseguenze di cui all’art. 587 co II cpc (richiamato dall’art. 574, III co., cpc); 15) maggiri informazioni potranno essere acquisite presso la cancelleria del Tribunale di Locri oppure presso il custode giudiziario; 16) la presente ordinanza dovrà essere affissa almeno 45 giorni prima del termine fissato per la presentazione delle offerte, all’Albo del Tribunale di Locri per tre giorni continui a cura della Cancelleria - nel rispetto del combinato disposto degli artt. 490 e 570 cpc e dovrà contenere: A) gli estremi identificativi del bene previsti nell’art. 555 cpc; B) il valore dell’immobile determinato a norma dell’art. 568 cpc; C) il sito Internet sul quale è pubblicata la relativa relazione di stima; D) il nome ed il recapito telefonico del custode nominato in sostituzione del debitore, con l’avvertimento che maggiori informazioni possono essere fornite dalla cancelleria del Tribunale o dal predetto custode; 17) la stessa ordinanza, sempre 45 giorni prima del termine per la presentazione delle offerte, dovrà essere pubblicata sia mediante manifesti murali da affiggersi nei Comuni di SIDERNO E LOCRI (invitanto all’uopo il creditore ad allegare copia di n. 1 manifesto murale; fattura relativa alle spese di stampa dei manifesti murali e fattura relativa alle spese di affissione dei manifesti murali) nonché mediante pubblicazione per una volta su PROGETTO ASTE (quotidiano Il Domani + periodico Aste + Internet Eugenius), a cura del creditore procedente; in particolare: A) fatture e copie dei manifesti murali dovranno essere depositate in Cancelleria, fino all’udienza di vendita; B) l’attestato di avvenuta pubblicazione sul PROGETTO ASTE dovrà essere inviato mediante fax direttamente dalla società che gestisce il servizio (mediatag s.p.a.) presso la Cancelleria del Tribunale, al n. 0964.20732; 18) ove si debba procedere all’incanto, e cioè per il caso in cui non siano proposte offerte d’acquisto entro il termine stabilito, ovvero per il caso in cui le stesse non siano efficaci ai sensi dell’art. 571, ovvero per il caso in cui si verifichi una delle circostanze previste dall’art. 572, terzo comma, ovvero per il caso, infine, in cui la vendita senza incanto non abbia luogo a qualsiasi altra ragione (es.: gara in aumento non tenuta per mancanza di adesioni, art. 573 cpc), si fissa fin d’ora per l’udienza del 07.05.02009 il pubblico incanto, che avverrà secondo quanto previsto nei punti che precedono, ad eccezione di quanto appresso specificato; 19) ciascun offerente, tranne il debitore e tutti i soggetti per legge non ammessi alla vendita, dovrà depositare, sino all’inizio effettivo dell’udienza di vendita, dovrà depositare, sino all’inizio effettivo dell’udienza di vendita, unitamente all’istanza di partecipazione all’incanto (non in busta chiusa), una somma pari al 10% del prezzo base sopraindicato a titolo di cauzione, mediante consegna in Cancelleria - Ufficio Esecuzioni Immobliari - di assegni circolari NON TRASFERIBILI intestati all’offerente; 20) la domanda di partecipazione all’incanto dovrà riportare le complete generalità dell’offerente, l’indicazione del codice fiscale e, nell’ipotesi di persona coniugata, il regime patrimoniale prescelto ed i dati del coniuge; in caso di offerta presentata per conto e per nome di una società, dovrà essere prodotto Certificato della Cancelleria Commerciale dal quale risulti la costituzione della società ed i poteri conferiti all’offerente in udienza nonché l’indicazione della Partita IVA; in tale istanza dovrà essere anche indicato se l’offerente intende avvalersi delle agevolazioni previste per l’acquisto della prima casa; 21) le forme di pubblicità sono le stesse previste per la vendita senza incanto, con la differenza che il

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Ottobre 2009 info@aste.eugenius.it termine di 45 giorni deve essere calcolato a ritroso dalla data dell’incanto; 22) se l’offerente non diviene aggiudicatario, la cauzione è immediatamente restituita dopo la chiusura dell’incanto, salvo che lo stesso non abbia omesso di partecipare al medesimo, personalmente o a mezzo di procuratore speciale, senza documentato e giustificato motivo; in tal caso la cauzione è restituita solo nella misura dei nove decimi dell’intero e la restante parte è trattenuta alla procedura in vista della futura distribuzione; 23) l’aggiudicatario, invece, dovrà versare il saldo e l’importo delle spese secondo quanto previsto ai punti 12 e 13, ferma restando la decadenza di cui all’art. 587 cpc in caso di mancato deposito; 24) ad incanto avvenuto, potranno essere presentate in Cancelleria offerte di acquisto entro il termine di giorni dieci, ma non saranno efficaci se il prezzo offerto non sarà superiore di almeno 1/5 superiore rispetto a quello raggiunto in sede d’incanto (art. 584 cpc) e se l’offerta non sarà accompagnata dal deposito di una somma pari al 10% del maggior prezzo nella stessa indicato, da imputarsi a cauzione; 25) le offerte in aumento andranno effettuate in Cancelleria con le firme di cui all’art. 571 cpc (cfr. punti 2, 3 e 4), prestando cauzione per una somma pari al doppio della cauzione versata per partecipare all’incanto; 26) su tali offerte il giudice, verificatone la regolarità, indìce la gara, cui possono partecipare, oltre gli offerenti in aumento e l’aggiudicatario, anche gli offerenti al precedente incanto che, entro il termine appositamente fissato abbiano integrato la cauzione nella misuta di cui al punto 24); 27) se nessuno degli offerenti in aumento partecipa alla gara indetta a norma del terzo comma, l’aggiudicazione diventa definitiva, ed il giudice pronuncia a carico degli offerenti di cui al primo comma, salvo che ricorra un documentato e giustificato motivo, la perdita della cauzione, il cui importo è trattenuto come rinveniente a tutti gli effetti dell’esecuzione; 28) alla medesima udienza fissata per l’incanto, ove lo stesso vada deserto, si procederà a valutare le istanze di assegnazione eventualmente depositate, oppure ad adottare i provvedimenti di cui all’art. 591 cpc (ammissione giudiziaria o nuovo esperimento di vendita); FISSA Entro 45 giorni dalla data fissata per il deposito delle offerte di acquisto il termine entro il quale la presente ordinanza deve essere notificata, a cura del creditore che ha chiesto la vendita, ai creditori iscritti e non comparsi, ove presenti. Manda alla Cancelleria per quanto di competenza. Si comunichi, anche al custode. LOCRI, 27 luglio 2008 F.to IL GIUDICE DELL’ESECUZIONE Dott. DAVIDE LAURO °°°°°°°°°° CANCELLERIA ESECUZIONI IMMOBILIARI SI RENDE NOTO che il Giudice dell’esecuzione, Dr. DAVIDE LAURO, letti gli atti della Procedura Esecutiva n. 40/2000 promossa da BANCA POPOLARE DI NOVARA, ORDINA la vendita con incanto dei seguenti beni immobili: LOTTO UNICO: Unità immobiliare per civile abitazione costituita da un fabbricato ad un piano fuori terra, con terreno adiacente annesso, sito nel Comune di Benestare contrada Russellina n. 5, riportato nel NCEU alla partita 1000126 foglio di mappa 16 particella 32, cat. A/3, classe 2^ vani 7,5, in ditta ............ PREZZO BASE DEL LOTTO Euro 98.767,00 DEPOSITO PER CAUZIONE 9.876,70 DEPOSITO PER SPESE 14.815,00 L’incanto avverrà, con il prezzo DA RIDURRE DI 1/5+1/5+1/5, all’udienza del 03.12.2009, ore 9,00, davanti a sé nella presente sede. STABILISCE PER LA VENDITA LE SEGUENTI CONDIZIONI: Ogni offerente dovrà depositare, sino all’inizio effettivo dell’udienza di vendita, unitamente all’istanza di partecipazione all’incanto, una somma di pari al 10% del prezzo base per cauzione e 15% per prevedibile importo delle spese di procedura e trasferimento della proprietà, mediante consegna in Cancelleria di n. 2 assegni circolari non trasferibili intestati all’offerente. Le offerte in aumento non potranno essere inferiori ad Euro 3.500,00. L’aggiudicatario dovrà depositare entro il termine di 60 giorni dall’incanto il prezzo di aggiudicazione detratta la cauzione versata con le stesse modalità di cui sopra. Maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la Cancelleria Esecuzioni Immobiliari di questo Tribunale. Rinvia per il prosieguo all’udienza del 03.12.2009. ESTRATTO CONFORME PER USO PUBBLICITA’. Addì, 01 ottobre 2009 IL CANCELLIERE °°°°°°°°°° CANCELLERIA ESECUZIONI IMMOBILIARI SI RENDE NOTO (ai sensi del combinato disposto degli artt. 490 e 570 cpc) che il Giudice dell’esecuzione, Dr. DAVIDE LAURO, letti gli atti della procedura Esecutiva n. 24/2007 promossa da ARTINGIANCASSA - CASSA PER IL CREDITO ALLE IMPRESE ARTIGIANE SpA DISPONE procedersi alla vendita dei beni immobili indicati nella parte descrittiva dell’allegata ordinan-

70 za di vendita alle condizioni ivi previste nei punti da 1. a 28. DESCRIZIONE DEGLI IMMOBILI: LOTTO 1: “Unità immobiliare in Siderno, contrada Pantanizzi, composta da un locale destinato ad attività commerciale (tappezzeria), posto al piano terra di un ampio fabbricato, in catasto al foglio 25, p. 1202 sub 2, con diritti sulla corte comune, in catasto al foglio 25, part. 1202 sub 1”; PREZZO BASE: Euro 230.000,00 - CAUZIONE: 10% DEL PREZZO LOTTO 2: “Unità immobiliare in Siderno, contrada Pantanizzi, composta da un locale destinato a civile abitazione al piano terra e primo di un ampio fabbricato, in catasto al foglio 25, p. 1202 sub 3, con diritti sulla corte comune, in catasto al foglio 25, part. 1202 sub 1” - al piano primo, unità in corso di costruzione, in catasto al foglio 25 part. 1202 sub 4”; PREZZO BASE: Euro 134.000,00 - CAUZIONE: 10% DEL PREZZO LOTTO 3: “Unità immobiliare in Siderno, contrada Pantanizzi, composta da un locale in corso di costruzione al piano primo di un ampio fabbricato, in catasto al foglio 25, p. 1202 sub 4, con diritti sulla corte comune, in catasto al foglio 25, part. 1202 sub 1”; PREZZO BASE: Euro 38.900,00 - CAUZIONE: 10% DEL PREZZO PRINCIPALI CONDIZIONI DI VENDITA SENZA INCANTO (Per quanto non indicato - tranne quanto sotto riportato - vedere l’ordinanza di vendita del 06.06.2009 (punti da 1 a 28) riportata di seguito al presente avviso) La vendita senza incanto, in cui procederà all’esame delle singole offerte ai sensi degli artt. 573 e 573 cpc, avverrà all’udienza del 03.12.2009 alle seguenti condizioni: - entro le ore 12,00 del giorno antecedente la vendita, l’offerente deve presentare nella cancelleria delle esecuzioni immobiliari domanda in bollo (vedi ordinanza di vendita per la compilazione) per partecipare alla vendita senza incanto; - l’offerta deve essere inserita in busta chiusa, al cui esterno non sarà consentito annotare nessun altro elemento e specialmente quelli che possono condurre ad identificare il bene per il quale l’offerta è prestata; - l’offerta deve essere accompagnata dal deposito della cauzione, pari alla decima parte del prezzo offerto, da versare con assegni circolari “NON TRASFERIBILI” intestati all’offerente, che, a cura dell’offerente, dovranno essere inseriti nella medesima busta; - le offerte in aumento, nel caso di cui all’art. 573 cpc, non potranno essere inferiori al 3% del prezzo base; - l’offerente dovrà, nel termine perentorio di gg. 60 dall’aggiudicazione, depositare: - il residuo prezzo, detratto l’importo per cauzione già versato; - l’importo complessivo per le spese collegate alla vendita necessarie per l’emanazione del decreto di trasferimento; - il mancato versamento del prezzo residuo nei termini indicati comporterà la decadenza dell’aggiudicazione e la perdita della cauzione, ed esporrà l’aggiudicatario inadempiente alle conseguenze di cui all’art. 587 co II cpc (richiamato dall’art. 574, III co, cpc); - il mancato versamento del prezzo residuo nei termini indicati comporterà la decadenza dell’aggiudicazione e la perdita della cauzione, ed esporrà l’aggiudicatario inadempiente alle conseguenze di cui all’art. 587 co II cpc (richiamato dall’art. 574, III co, cpc); PRINCIPALI CONDIZIONI DI VENDITA CON INCANTO (Per quanto non indicato - tranne quanto sotto riportato - vedere l’ordinanza di vendita del 06.06.2009 (punti da 1 a 28) riportata di seguito al presente avviso) Ove si debba procedere ai sensi degli artt. 571, 572 e 573 cpc, il pubblico incanto avverrà all’udienza del 04.02.2010, con il prezzo riportato nell’ordinanza di vendita, alle seguenti condizioni: - ciascun offerente, tranne il debitore e tutti i soggetti per legge non ammessi alla vendita, dovrà depoditare, sino all’inizio effettivo dell’udienza di vendita, unitamente all’istanza di partecipazione all’incanto (non in busta chiusa), una somma pari al 10% del prezzo base d’asta sopraindicato a titolo di cauzione, mediante consegna in Cancelleria di assegni circolari NON TRASFERIBILI intestati all’offerente; - le offerte in aumento non potranno essere inferiori al 3% del prezzo base; - se l’offerente non diviene aggiudicatario, la cauzione è restituita nella misura stabilita dall’art. 680 cpc; - l’aggiudicatario, invece, dovrà versare il saldo e l’importo delle spese secondo quanto previsto per la vendita senza incanto, ferma restando la decadenza di cui all’art. 587 cpc in caso di mancato deposito. IL SITO INTERNET SUL QUALE E’ PUBBLICATA LA RELAZIONE DI STIMA è: www.aste.eugenius.it Custode Giudiziario: Avv. Luisa SORRENTI (Tel. 0964.235009) Maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la Cancelleria Esecuzioni Immobiliari di questo Tribunale e/o presso il custode giudiziario. ESTRATTO CONFORME PER USO PUBBLICITA’. Locri, 01 ottobre 2009 - ORDINANZA DI VENDITA TRIBUNALE DI LOCRI - Sezione Civile - Esecuzioni R.E. Imm.: 24/2007 IL GIUDICE DELL’ESECUZIONE, ..... OMISSIS ...., ORDINA ai debitori di fornire al nuovo

custode il rendiconto dell’attività svolta fino ad oggi, nonché ogni documento necessario al fine di adempiere compiutamente l’incarico affidatogli; - DISPONE a revoca di ogni precedente provvedimento, PROCEDERSI ALLA VENDITA DEGLI IMMOBILI SU DESCRITTI; - STABILISCE per la vendita, che avverrà senza incanto e, successivamente, nei soli casi previsti nuovo testo dell’art. 569 cpc, con il metodo dell’incanto, alle seguenti condizioni (prezzi ridotti di 1/4): 1) L’immobile pignorato sarà posto in vendita, a corpo, nella consistenza indicata nella perizia di stima (dell’Arch. M. BRUGNANO) da intendersi qui per intero richiamata e trascritta, anche con riferimento alla condizione urbanistica del bene; 2) ognuno, tranne il debitore, è ammesso a offrire per l’acquisto dell’immobile pignorato personalmente o a mezzo di procuratore legale, anche per persona da nominare (art. 579, ultimo comma); 3) entro le ore 12,00 del giorno antecedente la vendita, l’offerente deve presentare, anche a mezzo di persona diversa, nella cancelleria delle esecuzioni immobiliari DOMANDA IN BOLLO per partecipare alla vendita senza incanto, contenente A) l’indicazione del prezzo che si intende offrire (che, a pena di efficacia, non può essere inferiore del prezzo base suindicato, salve eventuali e successive riduzioni); B) la data della vendita e la procedura cui si riferisce; C) le generalità (compreso il codice fiscale) proprie e - se in regime di comunione legale del coniuge; D) l’indicazione della volontà di avvalersi, ve ne sussistano i presupposti, dei benefici fiscali per la prima casa; E) le indicazioni circa il tempo (comunque non superiore a 60 giorni dalla aggiudicazione, limite che si riterrà implicitamente ricollegato nel massimo, alla mancata indicazione di un termine diverso), il modo del pagamento o ogni altro elemento utile alla valutazione dell’offerta; F) la dichiarazioe di aver letto la relazione di stima (consultabile sull’apposito sito internet o presso la cancelleria esecuzioni) e di averne compreso il contenuto ed, inoltre, di conoscere lo stato dell’immobile; G) copia di valido documento di identità del soggetto che sottoscrive l’offerta; H) in caso di offerta presentata per conto e per nome di una società, certificato della Cancelleria del Tribunale dal quale risulti la costituzione della società ed i poteri conferiti all’offerente in udienza nonché l’indicazione della partita IVA; I) la dichiarazione di residenza o l’elezione di domicilio nel comune nel quale ha sede il Tribunale competente per l’esecuzione (art. 174 disp. att. cod. proc. civ.), pena l’effettuazione delle comunicazioni presso la cancelleria dello stesso ufficio; L) la sottoscrizione dei genitori esercenti l potestà e l’autorizzazione del giudice tutelare ove l’offerente sia un minore; 4)l ’offerta deve essere inserita in una busta chiusa, al cui esterno il cancelliere annoterà esclusivamente: A) il nome del giudice dell’esecuzione o del professionista delegato che provvederà alla vendita; B) la data fissata per l’esame delle offerte; C) i dati della persona che materialmente ha provveduto al deposito; non sarà consentito annotare nessun altro elemento, e specialmente quelli che possono condurre ad identificare il bene per il quale l’offerta è prestata; 5) l’offerta deve essere accompagnata dal deposito della cauzione, pari alla decima parte dl prezzo offerto, da versare tramite assegni circolari NON TRASFERIBILI intestati all’offerente, che a cura dell’offerente stesso, dovranno essere inseriti nella medesima busta; 6) l’offerta non sarà considerata efficace: A) se perviene oltre il termine appositamente indicato; B) se è inferiore al prezzo base, eventualmente ribassato; C) se l’offerente non presta cauzione, con le modalità e nella misura appena indicate; 7) l’offerta si considera irrevocabile ad eccezione delle ipotesi in cui: A) il giudice, in presenza di più offerte valide, disponga la gara tra gli offerenti (art. 573 cpc); B) il giudice, nonostante le offerte, ordini l’incanto (es. art. 572 cpc); C) siano decorsi centoventi giorni dalla sua presentazione e la stessa non sia stata accolta; 8)l ’offerente (od il procuratore legale a norma degli artt. 571 e 579 c.p.c.) dovrà presentarsi il giorno fissato presso il Tribunale di Locri, sala delle pubbliche udienze, ore 9,00 e ss., per assistere all’esame delle offerte; 9)l ’udienza di vendita è fissata per il giorno 3.12.2009 e si terrà presso il Tribunale di Locri, sala delle pubbliche udienze, ore 9,00 e ss.; si procederà all’esame delle singole offerte, ai sensi degli artt. 572 (per l’ipotesi in cui vi sia una sola offerta) e 573 cpc (ove vi siano più offerte); 10) in presenza di più offerte valide, alla stessa udienza si inviteranno gli offerenti alla gara di cui all’art. 573 cpc, ove le offerte in aumento non potranno essere inferiori al 3% DEL PREZZO BASE. 11) in caso di mancata aggiudicazione, l’importo versato a titolo di cauzione verrà restituito alla chiusura delle operazioni di vendita; 12) in caso di aggiudicazione, l’offerente dovrà, nel termine perentorio di gg. 60 dall’aggiudicazione, depositare il residuo prezzo, detratto l’importo per cauzione già versato, in un libretto di deposito bancario intestato alla Procedura e vincolato all’ordine del Giudice dell’Esecuzione; 13) in caso di aggiudicazione, inoltre, l’offerente dovrà versare nel medesimo libretto di deposito (intestato alla Procedura e vincolato all’ordine del Giudice dell’esecuzione), e nello stesso termine, l’importo complessivo delle spese collegate alla vendita, che saranno all’uopo comunicate dalla cancelleria e che saranno necessarie per l’emanazione del decreto di trasferimento;

www.aste.eugenius.it :: 14) il mancato versamento del prezzo residuo nei termini indicati comporterà la decadenza dell’aggiudicazione e la perdita della cauzione, ed esporrà l’aggiudicatario inadempiente alle conseguenze di cui all’art. 587 co II cpc (richiamato dall’art. 574, III co., cpc); 15) maggiri informazioni potranno essere acquisite press o la cancelleria del Tribunale di Locri; 16) la presente ordinanza dovrà essere affissa almeno 45 giorni prima del termine fissato per la presentazione delle offerte, all’Albo del Tribunale di Locri per tre giorni continui a cura della Cancelleria - nel rispetto del combinato disposto degli artt. 490 e 570 cpc e dovrà contenere: A) gli estremi identificativi del bene previsti nell’art. 555 cpc; B) il valore dell’immobile determinato a norma dell’art. 568 cpc; C) il sito Internet sul quale è pubblicata la relativa relazione di stima; D) il nome ed il recapito telefonico del custode nominato in sostituzione del debitore, con l’avvertimento che maggiori informazioni possono essere fornite dalla cancelleria del Tribunale o dal predetto custode; 17) la stessa ordinanza, sempre 45 giorni prima del termine per la presentazione delle offerte, dovrà essere pubblicata sia mediante manifesti murali da affiggersi nei Comuni di Siderno e Marina di Gioiosa Jonica (invitanto all’uopo il creditore ad allegare copia di n. 1 manifesto murale; fattura relativa alle spese di stampa dei manifesti murali e fattura relativa alle spese di affissione dei manifesti murali) nonché mediante pubblicazione per una volta su PROGETTO ASTE (quotidiano Il Domani + periodico Aste + Internet Eugenius), a cura del creditore procedente; in particolare: A) fatture e copie dei manifesti murali dovranno essere depositate in Cancelleria, fino all’udienza di vendita; B) l’attestato di avvenuta pubblicazione sul PROGETTO ASTE dovrà essere inviato mediante fax direttamente dalla società che gestisce il servizio (mediatag s.p.a.) presso la Cancelleria del Tribunale, al n. 0964.20732; 18) ove si debba procedere all’incanto, e cioè per il caso in cui non siano proposte offerte d’acquisto entro il termine stabilito, ovvero per il caso in cui le stesse non siano efficaci ai sensi dell’art. 571, ovvero per il caso in cui si verifichi una delle circostanze previste dall’art. 572, terzo comma, ovvero per il caso, infine, in cui la vendita senza incanto non abbia luogo a qualsiasi altra ragione (es.: gara in aumento non tenuta per mancanza di adesioni, art. 573 cpc), si fissa fin d’ora per l’udienza del 04.02.2010 il pubblico incanto, che avverrà secondo quanto previsto nei punti che precedono, ad eccezione di quanto appresso specificato; 19) ciascun offerente, tranne il debitore e tutti i soggetti per legge non ammessi alla vendita, dovrà depositare, sino all’inizio effettivo dell’udienza di vendita, dovrà depositare, sino all’inizio effettivo dell’udienza di vendita, unitamente all’istanza di partecipazione all’incanto (non in busta chiusa), una somma pari al 10% del prezzo base sopraindicato a titolo di cauzione, mediante consegna in Cancelleria - Ufficio Esecuzioni Immobliari - di assegni circolari NON TRASFERIBILI intestati all’offerente; 20) la domanda di partecipazione all’incanto dovrà riportare le complete generalità dell’offerente, l’indicazione del codice fiscale e, nell’ipotesi di persona coniugata, il regime patrimoniale prescelto ed i dati del coniuge; in caso di offerta presentata per conto e per nome di una società, dovrà essere prodotto Certificato della Cancelleria Commerciale dal quale risulti la costituzione della società ed i poteri conferiti all’offerente in udienza nonché l’indicazione della Partita IVA; in tale istanza dovrà essere anche indicato se l’offerente intende avvalersi delle agevolazioni previste per l’acquisto della prima casa; 21) le forme di pubblicità sono le stesse previste per la vendita senza incanto, con la differenza che il termine di 45 giorni deve essere calcolato a ritroso dalla data dell’incanto; 22) se l’offerente non diviene aggiudicatario, la cauzione è immediatamente restituita dopo la chiusura dell’incanto, salvo che lo stesso non abbia omesso di partecipare al medesimo, personalmente o a mezzo di procuratore speciale, senza documentato e giustificato motivo; in tal caso la cauzione è restituita solo nella misura dei nove decimi dell’intero e la restante parte è trattenuta alla procedura in vista della futura distribuzione; 23) l’aggiudicatario, invece, dovrà versare il saldo e l’importo delle spese secondo quanto previsto ai punti 12 e 13, ferma restando la decadenza di cui all’art. 587 cpc in caso di mancato deposito; 24) ad incanto avvenuto, potranno essere presentate in Cancelleria offerte di acquisto entro il termine di giorni dieci, ma non saranno efficaci se il prezzo offerto non sarà superiore di almeno 1/5 superiore rispetto a quello raggiunto in sede d’incanto (art. 584 cpc) e se l’offerta non sarà accompagnata dal deposito di una somma pari al 10% del maggior prezzo nella stessa indicato, da imputarsi a cauzione; 25) le offerte in aumento andranno effettuate in Cancelleria con le firme di cui all’art. 571 cpc (cfr. punti 2, 3 e 4), prestando cauzione per una somma pari al doppio della cauzione versata per partecipare all’incanto; 26) su tali offerte il giudice, verificatone la regolarità, indìce la gara, cui possono partecipare, oltre gli offerenti in aumento e l’aggiudicatario, anche gli offerenti al precedente incanto che, entro il termine appositamente fissato abbiano integrato la cauzione nella misura di cui al punto 24); 27) se nessuno degli offerenti in aumento partecipa alla gara indetta a norma del terzo comma, l’ag-

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Ottobre 2009 info@aste.eugenius.it giudicazione diventa definitiva, ed il giudice pronuncia a carico degli offerenti di cui al primo comma, salvo che ricorra un documentato e giustificato motivo, la perdita della cauzione, il cui importo è trattenuto come rinveniente a tutti gli effetti dell’esecuzione; 28) alla medesima udienza fissata per l’incanto, ove lo stesso vada deserto, si procederà a valutare le istanze di assegnazione eventualmente depositate, oppure ad adottare i provvedimenti di cui all’art. 591 cpc (ammissione giudiziaria o nuovo esperimento di vendita); FISSA Entro 45 giorni dalla data fissata per il deposito delle offerte di acquisto il termine entro il quale la presente ordinanza deve essere notificata, a cura del creditore che ha chiesto la vendita, ai creditori iscritti e non comparsi, ove presenti ...... OMISSIS ....... Si comunichi, anche al custode. LOCRI, 06 giugno 2009 F.to IL GIUDICE DELL’ESECUZIONE Dott. DAVIDE LAURO °°°°°°°°°° CANCELLERIA ESECUZIONI IMMOBILIARI SI RENDE NOTO che il Giudice dell’esecuzione, Dr. DAVIDE LAURO, letti gli atti della Procedura Esecutiva n. 29/96 promossa da BANCA MONTE DEI PASCHI DI SIENA SpA, ORDINA LA VENDITA CON INCANTO DEI SEGUENTI BENI IMMOBILI: Ordinanza del 13.06.2002 1° LOTTO: Unità immobiliare per civile abitazione con annessi corte e terreno retrostante, di vecchissima costruzione in muratura mista a mattoni di pietra, sita nel Comune di Bianco alla via Roma nn. 47 e 49 angolo via Bandiera riportata nel NCEU alla partita 1000357 foglio di mappa 14 particella 508 Cat. A/4 classe 1^ vani 3,5 PT-P1, in ditta ......... Prezzo base del lotto: Euro 18.000,00 Deposito per cauzione: Euro 1.800,00 Deposito per spese: Euro 2.700,00 2° LOTTO: Terreno sito nel Comune di Bianco alla via San Croce riportato nel NCT alla partita 4810 foglio di mappa 14 particella 510 di are 00.00.89, in ditta ....proprietaria per 1/2 e ..........proprietario per 1/2 Prezzo base del lotto: Euro 15.000,00 Deposito per cauzione: Euro 1.500,00 Deposito per spese: Euro 2.250,00 L’incanto avverrà, con il prezzo sopra indicato, all’udienza del 03.12.2009, ore 9,00, davanti a sé nella presente sede. STABILISCE PER LA VENDITA LE SEGUENTI CONDIZIONI: Ogni offerente dovrà depositare in Cancelleria sino all’inizio effettivo dell’udienza di vendita, unitamente all’istanza di partecipazione all’incanto, una somma pari al 10% del prezzo base per cauzione e 15% del prezzo base per prevedibile importo delle spese di procedura e trasferimento della proprietà, mediante consegna in Cancelleria di n. 2 assegni circolari non trasferibili intestati all’offerente. Le offerte in aumento non potranno essere inferiori ad Euro 9.000,00 per il 1° Lotto ed Euro 7.000,00 per il 2° Lotto. L’aggiudicatario dovrà depositare entro il termine di 60 giorni dall’incanto il prezzo di aggiudicazione detratta la cauzione versata con le stesse modalità di cui sopra. Sito Internet sul quale è pubblicata la relazione di stima: www.aste.eugenius.it Custode Giudiziario: Avv. Luisa SORRENTI (0964.235009) Maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la Cancelleria Esecuzioni Immobiliari di questo Tribunale. Rinvia per il prosieguo all’udienza del 03.12.2009. ESTRATTO CONFORME PER USO PUBBLICITA’. Addì, 29 settembre 2009 IL CANCELLIERE °°°°°°°°°° CANCELLERIA ESECUZIONI IMMOBILIARI SI RENDE NOTO che Il Giudice dell’Esecuzione, DR. DAVIDE LAURO, letti gli atti della Procedura Esecutiva n. 48/95 promossa da INTESA GESTIONE CREDITI SPA. ORDINA LA VENDITA CON INCANTO DEI SEGUENTI BENI IMMOBILI: 1^ LOTTO Diritti vantati, in ragione di 1/2, sul locale posto al piano seminterrato di un fabbricato a sei piani fuori terra sito nel Comune di Bianco alla via Pugliano, riportato nel NCEU al foglio di mappa 16 particella 580 sub 16 cat. C/2, classe 2^ mq 229, in ditta … proprietà per 1/2 … proprietario per 1/2 Prezzo base del lotto: Euro 6.298,00 Deposito per cauzione: Euro 629,80 Deposito per spese: Euro 944,00 2^ LOTTO Diritti vantanti, in ragione di 1/2, sul lastrico solare di un fabbricato a sei piani fuori terra sito nel Comune di Bianco alla via Pugliano, riportato nel NCEU al foglio di mappa 16 particella 580 sub 20 cat F05 di mq 215, in ditta … proprietario per 250/1000, … proprietario per 250/1000, … proprietario per 250/1000, … proprietario per 250/1000 Prezzo base del lotto: Euro 5.913,00 Deposito per cauzione: Euro 591,30 Deposito per spese: Euro 886,00 L’incanto avverrà, con il prezzo da ridurre di 1/5+1/5, all’udienza del 03/12/2009 ore 9.00,

71 davanti a sé nella presente sede, ed in secondo esperimento in data —- alle stesse condizioni e con le stesse modalità. Stabilisce per la vendita le seguenti condizioni: - Ogni offerente dovrà depositare in Cancelleria sino all’inizio effettivo dell’udienza di vendita, unitamente all’istanza di partecipazione all’incanto, una somma pari al 10% del prezzo base per cauzione e 15% del prezzo base per prevedibile importo delle spese di procedura e trasferimento della proprietà, mediante consegna in Cancelleria di N. 2 assegni circolari non trasferibili intestati all’offerente. - Le offerte in aumento non potranno essere inferiori a: Euro 250,00 per il 1^ lotto e a Euro 200,00 per il 2^ lotto. - L’aggiudicatario dovrà depositare entro il termine di 60 giorni dall’incanto il prezzo di aggiudicazione detratta la cauzione versata con le stesse modalità di cui sopra. Maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la Cancelleria Esecuzioni Immobiliari di questo Tribunale. Rinvia per il prosieguo all’udienza del 03/12/2009. Estratto conforme per uso pubblicità. Locri, 06.10.2009 Esatte: Euro 14,62 per bollo - Euro 7,10 per diritti Il Cancelliere °°°°°°°°°° CANCELLERIA ESECUZIONI IMMOBILIARI SI RENDE NOTO che Il Giudice dell’Esecuzione, DR. DAVIDE LAURO, letti gli atti della Procedura Esecutiva n. 60/98 promossa da INTESA GESTIONE CREDITI SPA. ORDINA LA VENDITA CON INCANTO DEI SEGUENTI BENI IMMOBILI: 1^ LOTTO Diritti vantati, in ragione di 1/3, sul terreno sito nel Comune di Caulonia contrada Focà, località Eternità riportato nel NCT alla partita 13352 foglio di mappa 96 particella 194 di are 00.27.92 seminativo arborato classe 3^, in ditta … Prezzo Base del lotto Euro 2.403,00 Deposito per cauzione Euro 240,30 Deposito per spese Euro 360,00 2^ LOTTO Diritti vantati, in ragione di 1/3, sul terreno sito nel Comune di Caulonia contrada Focà, località Eternità riportato nel NCT alla partita 13352 foglio di mappa 96 particella 77 di are 00.02.30 fabbricato rurale, in ditta … Prezzo Base del lotto Euro 3.959,00 Deposito per cauzione Euro 395,90 Deposito per spese Euro 594,00 3^ LOTTO Diritti vantati, in ragione di 1/3, sul terreno sito nel Comune di Caulonia contrada Focà, località Aguglia riportato nel NCT alla partita 13352 foglio di mappa 107 particella 3 di are 00.63.67 seminativo irriguo arborato classe 2^, in ditta … Prezzo Base del lotto Euro 9.865,00 Deposito per cauzione Euro 986,50 Deposito per spese Euro 1.480,00 4^ LOTTO Diritti vantati, in ragione di 1/3, sul terreno sito nel Comune di Caulonia contrada Focà, località Aguglia riportato nel NCT alla partita 13352 foglio di mappa 107 particella 3 di are 00.63.67 seminativo irriguo arborato classe 2^, in ditta … Prezzo Base del lotto Euro 1.800,00 Deposito per cauzione Euro 180,00 Deposito per spese Euro 270,00 L’incanto avverrà, con il prezzo da ridurre di 1/5+1/5, all’udienza del 03/12/2009 ore 9.00, davanti a sé nella presente sede, ed in secondo esperimento in data —- alle stesse condizioni e con le stesse modalità. Stabilisce per la vendita le seguenti condizioni: - Ogni offerente dovrà depositare in Cancelleria sino all’inizio effettivo dell’udienza di vendita, unitamente all’istanza di partecipazione all’incanto, una somma pari al 10% del prezzo base per cauzione e 15% del prezzo base per prevedibile importo delle spese di procedura e trasferimento della proprietà, mediante consegna in Cancelleria di N. 2 assegni circolari non trasferibili intestati all’offerente. - Le offerte in aumento non potranno essere inferiori a: Euro 100,00 per il 1° lotto; Euro 175,00 per il 2°; Euro 400,00 per il 3°; Euro 80,00 per il 4°. - L’aggiudicatario dovrà depositare entro il termine di 60 giorni dall’incanto il prezzo di aggiudicazione detratta la cauzione versata con le stesse modalità di cui sopra. Maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la Cancelleria Esecuzioni Immobiliari di questo Tribunale. Rinvia per il prosieguo all’udienza del 03/12/2009. Estratto conforme per uso pubblicità. Locri, 06.10.2009 Esatte: Euro 14,62 per bollo - Euro 7,10 per diritti Il Cancelliere °°°°°°°°°° CANCELLERIA ESECUZIONI IMMOBILIARI SI RENDE NOTO che Il Giudice dell’Esecuzione, DR. DAVIDE LAURO, letti gli atti della Procedura Esecutiva n. 39/98 tra BANCO DI NAPOLI C/... ORDINA LA VENDITA CON INCANTO DEI SEGUENTI BENI IMMOBILI: LOTTO N. 1 Fabbricato, non accatastato, per civile abitazione in cemento armato a due piani fuori terra con annesso corpo adiacente in cemen-

to armato adibito a deposito-garage per complessivi mq utili 114,50, sita nel Comune di Locri, contrada Caruso, sorgente su terreno nel NCT alla partita 607080, foglio di mappa 32, particella 572 di mq 220, uliveto classe 2^; particella 573 di mq 305 uliveto 2^ classe... Prezzo base del lotto Euro 109.739,86 Deposito per cauzione Euro 10.973,99 Deposito per spese Euro 16.461,03 LOTTO N. 2 Terreno sito nel Comune di Locri, catastalmente riportato alla partita 605237, foglio di mappa 25, particella 1356, uliveto classe 1^ di mq 770, r.d. Lire 12.705, r.a. Lire 5.005 .... comproprietaria per 2/4, ......... comproprietario per 2/4, .... proprietario per 2/4. Prezzo base del lotto Euro 53.685,69 Deposito per cauzione Euro 5.368,57 Deposito per spese Euro 8.052,85 L’incanto avverrà, con il prezzo da ridurre di 1/5+1/5+1/5, all’udienza del 03/12/2009 ore 9.00, davanti a sé nella presente sede, ed in secondo esperimento in data —- alle stesse condizioni e con le stesse modalità. Stabilisce per la vendita le seguenti condizioni: - Ciascun offerente dovrà depositare, entro le ore 12.00 del giorno non festivo precedente quello della vendita, una somma pari al 25% del prezzo base (10% per cauzione e 15% per prevedibile importo delle spese di procedura e trasferimento della proprietà) unitamente ad apposita domanda di partecipazione all’asta. - Le offerte in aumento non potranno essere inferiori a: Euro 5.422,80 da ridurre di 1/5 per il 1° lotto e Euro 2.582,28 da ridurre di 1/5 per il 2° lotto. - L’aggiudicatario dovrà depositare entro il termine di 30 giorni dall’incanto il prezzo di aggiudicazione detratta la cauzione versata con le stesse modalità di cui sopra. Maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la Cancelleria Esecuzioni Immobiliari di questo Tribunale. Rinvia per il prosieguo all’udienza del 03/12/2009. Estratto conforme per uso pubblicità. Locri, 06.10.2009 Esatte: Euro 14,62 per bollo - Euro 7,10 per diritti Il Cancelliere °°°°°°°°°° CANCELLERIA ESECUZIONI IMMOBILIARI SI RENDE NOTO che Il Giudice dell’Esecuzione, DR. DAVIDE LAURO, letti gli atti della Procedura Esecutiva n. 137/89 promossa da STOCK SPA - RICHIESTA DA CARICAL. ORDINA LA VENDITA CON INCANTO DEI SEGUENTI BENI IMMOBILI: ORDINANZA DI VENDITA DEL 03.01.2008 LOTTO UNICO: “diritto di piena proprietà sull’unità immobiliare sita in Ardore, Via Manzoni, in parte allo stato rustico ed in parte adibito a civile abitazione, a tre elevazioni f.t. con lastrico solare, identificato catastalmente con il FGL 41 Particella n. 367, sub 4-5-6-7 (ex 229 ex 211)”. Prezzo base d’asta Euro 113.476,00 Deposito per cauzione 10% del prezzo Deposito per spese 15% del prezzo L’incanto avverrà, con il prezzo da ridurre di 1/5+1/5, all’udienza del 03/12/2009 ore 9.00, davanti a sé nella presente sede, ed in secondo esperimento in data —- alle stesse condizioni e con le stesse modalità. Stabilisce per la vendita le seguenti condizioni: - Ogni offerente dovrà depositare in Cancelleria, sino alle ore 12.00 del giorno anteriore all’udienza di vendita, unitamente all’istanza di partecipazione all’incanto, una somma pari al 10% del prezzo base per cauzione e 15% del prezzo base per prevedibile importo delle spese di procedura e trasferimento della proprietà, mediante consegna in Cancelleria di n. 2 assegni circolari non trasferibili intestati all’offerente. - Le offerte in aumento non potranno essere inferiori a: 3% del prezzo base, eventualmente ribassato. - L’aggiudicatario dovrà depositare entro il termine di 60 giorni dall’incanto il prezzo di aggiudicazione detratta la cauzione versata con le stesse modalità di cui sopra. Sito Internet sul quale pubblicata la relazione di stima: www.aste.eugenius.it. Custode Giudiziario: avv. Adriana Callà (tel.: —-). Maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la Cancelleria Esecuzioni Immobiliari di questo Tribunale. Rinvia per il prosieguo all’udienza del 03/12/2009. Estratto conforme per uso pubblicità. Locri, 06.10.2009 Esatte: Euro 14,62 per bollo - Euro 6,20 per diritti Il Cancelliere °°°°°°°°°° CANCELLERIA ESECUZIONI IMMOBILIARI SI RENDE NOTO che Il Giudice dell’Esecuzione, DR. DAVIDE LAURO, letti gli atti della Procedura Esecutiva n. 171/89 promossa da CARICAL. ORDINA LA VENDITA CON INCANTO DEI SEGUENTI BENI IMMOBILI: 1° LOTTO Fabbricato rurale sito nel Comune di Grotteria, loc. Marcinà Superiore, catastalmente riportato alla partita 6527, foglio di mappa 42, particella 314, di mq 61.

www.aste.eugenius.it :: Prezzo base del lotto Euro 945,12 Deposito per cauzione Euro 94,51 Deposito per spese Euro 141,77 2° LOTTO Porzione (salone e due camere da letto con disimpegno) di unità immobiliare adibita a civile abitazione sita nel Comune di Grotteria, loc. Marcinà Superiore, riportata nel NCEU alla partita 2351, foglio di mappa 42, particella 416, PT-P1, cat. A/3, classe 3^, vani 5,5, r. Lire 577.500, in ditta... e ... Prezzo base del lotto Euro 12.205,94 Deposito per cauzione Euro 1.220,59 Deposito per spese Euro 1.830,89 3° LOTTO Diritti vantati, in ragione di 1/6, su un terreno sito nel Comune di Grotteria, loc. Marcinà Superiore, catastalmente riportato alla partita 4064, foglio di mappa 43, particella 107 di are 00.40.00, fico d’india, classe U, r.d. Lire 1.400, r.a. Lire 800 in ditta ... livellaria per 1/3....livellaria per 2/3 ..... concedente per 1/3 .... concedente per 2/3. Prezzo base del lotto Euro 306,78 Deposito per cauzione Euro 30,68 Deposito per spese Euro 46,02 L’incanto avverrà, con il prezzo da ridurre di 1/5, all’udienza del 03/12/2009 ore 9.00, davanti a sé nella presente sede, ed in secondo esperimento in data —- alle stesse condizioni e con le stesse modalità. Stabilisce per la vendita le seguenti condizioni: - Ogni offerente dovrà depositare in Cancelleria sino all’inizio effettivo dell’udienza di vendita, unitamente all’istanza di partecipazione all’incanto, una somma pari al 10% del prezzo base per cauzione e 15% del prezzo base per prevedibile importo delle spese di procedura e trasferimento della proprietà, mediante consegna in Cancelleria di N. 2 assegni circolari non trasferibili intestati all’offerente. - Le offerte in aumento non potranno essere inferiori a: Euro 51,65 per il lotto n. 1, a Euro 568,10 per il 2°; Euro 25,82 per il 3°. - L’aggiudicatario dovrà depositare entro il termine di 60 giorni dall’incanto il prezzo di aggiudicazione detratta la cauzione versata con le stesse modalità di cui sopra. Maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la Cancelleria Esecuzioni Immobiliari di questo Tribunale. Rinvia per il prosieguo all’udienza del 03/12/2009. Estratto conforme per uso pubblicità. Locri, 06.10.2009 Esatte: Euro 14,62 per bollo - Euro 7,10 per diritti Il Cancelliere °°°°°°°°°° CANCELLERIA ESECUZIONI IMMOBILIARI SI RENDE NOTO Che il Giudice dell’Esecuzione, Dr. Davide Lauro, letti gli atti della Procedura Esecutiva n. 71/83 promossa da CARICAL ORDINA LA VENDITA CON INCANTO DEI SEGUENTI BENI IMMOBILI: 1^ LOTTO Terreno sito nel Comune di Grotteria contrada Zinni o Ablacì riportato nel NCT alla partita 6149 foglio di mappa 18 particella 538 seminativo irriguo arborato classe 3^ di are 00.05.50, in ditta … Prezzo base del lotto: Euro 2.840,00 Deposito per cauzione: Euro 284,00 Deposito per spese: Euro 426,00 2^ LOTTO Terreno sito nel Comune di Grotteria contrada Torre o Farri riportato nel NCT alla partita 8213 foglio di mappa 21 particella 186 pascolo arborato classe 2^ di are 00.06.70; foglio di mappa 22 particella 32 AIA di are 00.04.20, particella 319 seminativo irriguo arborato di are 00.03.30 classe 2^, particella 317 pascolo arborato classe 2^ di are 00.09.10; particella 318 fabbricato rurale di are 00.04.00, in ditta …proprietaria per 1/2, …proprietario per 1/2 Prezzo base del lotto: Euro 35.240,00 Deposito per cauzione: Euro 3.524,00 Deposito per spese: Euro 5.286,00 3^ LOTTO Terreno sito nel Comune di Grotteria contrada Torre o Farri riportato nel NCT alla partita 6149 foglio di mappa 22 particella 38 uliveto classe 3^ di are 00.30.00; particella 41 uliveto di are 00.14.10 classe 2^; particella 321 seminativo arborato di are 00.03.40 classe 1^, in ditta … Prezzo base del lotto: Euro 24.530,00 Deposito per cauzione: Euro 2.453,00 Deposito per spese: Euro 3.679,00 L’incanto avverrà, con il prezzo DA RIDURRE DI 1/5+1/5, all’udienza del 03/12/2009 ore 9.00, davanti a sé nella presente sede, ed in secondo esperimento in data ———alle stesse condizioni e con le stesse modalità. Stabilisce per la vendita le seguenti condizioni: - Ogni offerente dovrà depositare in Cancelleria sino all’inizio effettivo dell’udienza di vendita unitamente all’istanza di partecipazione all’incanto, una somma pari al 10% del prezzo base per cauzione e 15% del prezzo base per prevedibile importo delle spese di procedura e trasferimento della proprietà, mediante consegna in Cancelleria di N. 2 assegni circolari non trasferibili intestati all’offerente. - Le offerte in aumento non potranno essere inferiori a: Euro 100,00 per il 1^ lotto, a Euro 1.000,00 per il 2^ lotto e a Euro 800,00 per il 3^ lotto. - L’aggiudicatario dovrà depositare entro il termine di 60 giorni dall’incanto il prezzo di aggiudicazione detratta la cauzione versata con le stesse modalità di cui sopra.

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Ottobre 2009 info@aste.eugenius.it Maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la Cancelleria Esecuzioni Immobiliari di questo Tribunale. Rinvia per il prosieguo all’udienza del 03/12/2009. Estratto conforme per uso pubblicità. Locri, 06.10.2009 Esatte: Euro 14,62 per bollo - Euro 7,10 per diritti. Il Cancelliere °°°°°°°°°° CANCELLERIA ESECUZIONI IMMOBILIARI SI RENDE NOTO che il Giudice dell’Esecuzione, DR. DAVIDE LAURO, letti gli atti della Procedura Esecutiva n. 16/89 promossa da CARICAL. ORDINA LA VENIDTA CON INCANTO DEI SEGUENTI BENI IMMOBILI: LOTTO UNICO Terreno agricolo, sito in località “Pietrapicciola”, in agro di Sant’Ilario dello Jonio, riportato in catasto alla partita 1982, fg. 16, particella frazionata 200 (ex 200 A) di are 8 e centiare 50, r.d. frazionato L.102, di mq. 816 Prezzo base del lotto (Lire 20.400.000) Euro 10.535,72 (ordinanze di vendita del 17.5.1996 e 06.4.2006) L’incanto avverrà, con il prezzo da ridurre di 1/5+1/5, all’udienza del 03/12/2009 ore 9.00, davanti a sé nella presente sede, ed in secondo esperimento in data ———— alle stesse condizioni e con le stesse modalità. Stabilisce per la vendita le seguenti condizioni: - Ogni offerente dovrà depositare in Cancelleria fino all’effettiva apertura dell’incanto, unitamente all’istanza di partecipazione all’incanto, una somma pari al 10% del prezzo base per cauzione e 15% del prezzo base per prevedibile importo delle spese di procedura e trasferimento della proprietà, mediante consegna in Cancelleria di N. 2 assegni circolari non trasferibili intestati all’offerente. - Le offerte in aumento non potranno essere inferiori a: Euro 516,46 (Lire 1.000.000). - L’aggiudicatario dovrà depositare entro il termine di 60 giorni dall’incanto il prezzo di aggiudicazione detratta la cauzione versata con le stesse modalità di cui sopra. Maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la Cancelleria Esecuzioni Immobiliari di questo Tribunale. Rinvia per il prosieguo all’udienza del 03/12/2009. Estratto conforme per uso pubblicità. Locri, 06.10.2009 Esatte: Euro 14,62 per bollo - Euro 7,10 per diritti. Il Cancelliere °°°°°°°°°° CANCELLERIA ESECUZIONI IMMOBILIARI SI RENDE NOTO che il Giudice dell’Esecuzione, DR. DAVIDE LAURO, letti gli atti della Procedura Esecutiva n. 35/91 promossa da INTESA GESTIONE CREDITI SPA. ORDINA LA VENDITA CON INCANTO DEI SEGUENTI BENI IMMOBILI: 1^LOTTO Unità immobiliare per civile abitazione posta al primo piano di un fabbricato a tre piani fuori terra oltre piano attico sito nel Comune di Locri, alla Via Matteotti, angolo Via Tevere, riportato nel NCEU alla partita 1959 foglio di mappa 27 particella 632 sub 5 cat.A/3, classe 4^ vani 9. Prezzo Base del lotto Euro 174.200,00 Deposito per cauzione Euro 17.420,00 Deposito per spese Euro 26.130,00 2^LOTTO Unità immobiliare adibito a negozio con vendita al pubblico di generi alimentari posta al piano terra di un fabbricato a tre piani fuori terra oltre piano attico sito nel Comune di Locri, alla via Matteotti, angolo Via Tevere, riportato al NCEU alla partita 2218 foglio di mappa 27 particella 632 sub 200 cat. C/1, classe 4^ vani mq. 119. Prezzo Base del lotto Euro 124.950,00 Deposito per cauzione Euro 12.495,00 Deposito per spese Euro 18.742,00 L’incanto avverrà, con il prezzo da ridurre 1/5+1/5+1/5, all’udienza del 03/12/2009 ore 9.00, davanti a sé nella presente sede, ed in secondo esperimento in data ———— alle stesse condizioni e con le stesse modalità. Stabilisce per la vendita le seguenti condizioni: - Ogni offerente dovrà depositare in Cancelleria sino all’inizio effettivo dell’udienza di vendita, unitamente all’istanza di partecipazione all’incanto, una somma pari al 10% del prezzo base per cauzione e 15% del prezzo base per prevedibile importo delle spese di procedura e trasferimento della proprietà, mediante consegna in Cancelleria di N. 2 assegni circolari non trasferibili intestati all’offerente. - Le offerte in aumento non potranno essere inferiori a: Euro 7.000,00 per il 1° lotto; Euro 4.000,00 per il 2°. - L’aggiudicatario dovrà depositare entro il termine di 60 giorni dall’incanto il prezzo di aggiudicazione detratta la cauzione versata con le stesse modalità di cui sopra. Maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la Cancelleria Esecuzioni Immobiliari di questo Tribunale. Rinvia per il prosieguo all’udienza del 03/12/2009. Estratto conforme per uso pubblicità. Locri, 06.10.2009 Esatte: Euro 14,62 per bollo - Euro 7,10 per diritti. Il Cancelliere

72 °°°°°°°°°° CANCELLERIA ESECUZIONI IMMOBILIARI SI RENDE NOTO che il Giudice dell’Esecuzione, DR. DAVIDE LAURO, letti gli atti della Procedura Esecutiva n. 60/87 promossa da CARICAL. ORDINA LA VENDITA CON INCANTO DEI SEGUENTI BENI IMMOBILI: (Ordinanza del 06.4.2006) LOTTO UNICO: “Fabbricato adibito a civile abitazione, composto da un appartamento di quattro vani ed accessori a piano terra, nonché lastrico solare, con annessa corte, ubicato il loc. Favaco di Stignano, riportato nel NCEU al foglio 8, particella 254 sub 3 e 4” Prezzo base d’asta: Euro 53.600,00 Deposito per cauzione: Euro 5.360,00 Deposito per spese: Euro 8.040,00 L’incanto avverrà, con il prezzo da ridurre di 1/5+1/5, all’udienza del 03/12/2009 ore 9.00, davanti a sé nella presente sede, ed in secondo esperimento in data ———— alle stesse condizioni e con le stesse modalità. Stabilisce per la vendita le seguenti condizioni: - Ogni offerente dovrà depositare in Cancelleria sino all’inizio effettivo dell’udienza di vendita, unitamente all’istanza di partecipazione all’incanto, una somma pari al 10% del prezzo base per cauzione e 15% del prezzo base per prevedibile importo delle spese di procedura e trasferimento della proprietà, mediante consegna in Cancelleria di N. 2 assegni circolari non trasferibili intestati all’offerente. - Le offerte in aumento non potranno essere inferiori a: 3% del prezzo d’apertura dell’asta. - L’aggiudicatario dovrà depositare entro il termine di 60 giorni dall’incanto il prezzo di aggiudicazione detratta la cauzione versata con le stesse modalità di cui sopra. Maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la Cancelleria Esecuzioni Immobiliari di questo Tribunale. Rinvia per il prosieguo all’udienza del 03/12/2009. Estratto conforme per uso pubblicità. Locri, 06.10.2009 Esatte: Euro 14,62 per bollo - Euro 7,10 per diritti. Il Cancelliere °°°°°°°°°° Ufficio esecuzioni immobiliari Avviso vendita immobili R.G. Es. n. 47/03 Il Giudice dell’Esecuzione dell’intestato Tribunale ordina procedersi alla vendita con incanto degli immobili qui di seguito descritti, con il prezzo da ridurre di 1/5 + 1/5 + 1/5, sottoposti a pignoramento nella procedura esecutiva promossa da Banca Nazionale del Lavoro SpA c/…, all’udienza del 03/12/2009 ore 09:00 con seguito nella sala delle pubbliche udienze. DESCRIZIONE LOTTO N.1 Diritto di proprietà sull’immobile facente parte (primo piano) di un fabbricato adibito a civile abitazione a due piani f.t., oltre copertura di tipo piano, sito nel Comune di Monasterace (RC) Via Acquedotto n. 11 riportato nel NCEU al fg. 14 part. 627 sub 6 di mq 111,05 cat. A/3 vani 6,5 e rendita C. Euro 315,56 Prezzo base d’asta Euro 93.432,00 Deposito per cauzione Euro 9.343,20 Deposito per spese Euro 14.014,80 Stabilisce per la vendita le seguenti condizioni: - ogni offerente dovrà depositare in Cancelleria entro le ore 12,00 del giorno antecedente l’incanto, unitamente all’istanza di partecipazione all’incanto, una somma pari al 10% del prezzo base per cauzione e 15% del prezzo base per prevedibile importo delle spese di procedura e trasferimento della proprietà, mediante consegna in Cancelleria di n.2 assegni circolari non trasferibili intestati all’offerente. - le offerte in aumento non potranno essere inferiori a € 2.000,00; - l’aggiudicatario dovrà depositare entro il termine di 60 giorni dall’incanto il prezzo di aggiudicazione detratta la cauzione versata con le stesse modalità di cui sopra. Maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la Cancelleria Esecuzioni Immobiliari di questo Tribunale. Il Giudice dell’esecuzione Dott. Davide Lauro °°°°°°°°°° CANCELLERIA ESECUZIONI IMMOBILIARI SI RENDE NOTO che il Giudice dell’esecuzione, Dr. DAVIDE LAURO, letti gli atti della Procedura Esecutiva n. 114/96 promossa da CAMPISI FRANCESCO ORDINA LA VENDITA CON INCANTO DEI SEGUENTI BENI IMMOBILI: 1° LOTTO: Unità immobiliare destinata a negozio di generi alimentari, salumeria e bar, con annessa superficie retrostante e prospiciente il negozio, ubicato al piano terra di un edificio a due piani fuori terra oltre lastrico solare e annessa corte, sito nel Comune di Benestare, località Belloro n. 10, riportato nel NCEU alla partita 1000288, foglio di mappa 21, particella 312, sub 7, cat. C/2, classe 1^, r.£. 172.500, in ditta ........... proprietario per 1/2 e ............... proprietaria per 1/2 Prezzo base del lotto Euro 35.119,00 Deposito per cauzione Euro 3.511,90 Deposito per spese Euro 5.267,00 2° LOTTO: Unità immobiliare costituita da: a) un appartamento per civile abitazione ubicato al

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primo piano di un edificio a due piani fuori terra; b) da due vani residenziali ed annesso WC ubicato al piano terra dello stesso edificio; c) dal garage realizzato su area scoperta di pertinenza; d) lastrico solare ed e) restante superficie di pertinente, il tutto sito nel Comune di Benestare, località Belloro riportato nel NCEU alla partita 1000288, foglio di mappa 21, particella 312, sub 4, 5,6, cat. A/3 (sub 4) e classe 2^ (sub 6); r.£. 630.500 (sub 4); r. £. 415.000 (sub 6), in ditta .............. proprietario per 1/2 e ................. proprietaria per 1/2 Prezzo base del lotto Euro 65.073,57 Deposito per cauzione Euro 6.507,36 Deposito per spese Euro 9.761,00 L’incanto avverrà, con il prezzo sopra indicato, all’udienza del 03.12.2009, ore 9,00, davanti a sé nella presente sede. STABILISCE PER LA VENDITA LE SEGUENTI CONDIZIONI: Ogni offerente dovrà depositare, sino all’inizio effettivo dell’udienza di vendita, unitamente all’istanza di partecipazione all’incanto, una somma pari al 25% del prezzo base (10% per cauzione e 15% per prevedibile importo delle spese di procedura e trasferimento della proprietà) mediante consegna in Cancelleria di assegni circolari non trasferibili intestati all’offerente. Le offerte in aumento non potranno essere inferiori a Euro 1.756,00 per il 1° Lotto ed Euro 3.253,68 per il 2°Lotto. L’aggiudicatario dovrà depositare entro il termine di 60 giorni dall’incanto il prezzo di aggiudicazione detratta la cauzione versata con le stesse modalità di cui sopra. Maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la Cancelleria Esecuzioni Immobiliari di questo Tribunale. Rinvia per il prosieguo all’udienza del 03.12.2009. ESTRATTO CONFORME PER USO PUBBLICITA’. Addì, 23 settembre 2009 IL CANCELLIERE °°°°°°°°°° CANCELLERIA ESECUZIONI IMMOBILIARI SI RENDE NOTO che il Giudice dell’esecuzione, Dr. SERGIO MALGERI, letti gli atti della Procedura Esecutiva n. 72/1996 promossa dal BANCO DI NAPOLI ORDINA LA VENDITA CON INCANTO DEI SEGUENTI BENI IMMOBILI: ORDINANZA DEL 15.05.2007 LOTTO UNICO: “Immobile adibito a civile abitazione, sito in Locri, via G. Matteotti 80, piano rialzato, piano cantinato e giardino e cantinato, nel NCEU del medesimo Comune al foglio 27, part. 105” PREZZO BASE DEL LOTTO Euro 323.000,00 DEPOSITO PER CAUZIONE “ 32.300,00 DEPOSITO PER SPESE “ 48.450,00 L’incanto avverrà, con il prezzo DA RIDURRE DI 1/5 all’udienza del 27.11.2009, ore 9,00, davanti a sé nella presente sede. STABILISCE PER LA VENDITA LE SEGUENTI CONDIZIONI: Ogni offerente dovrà depositare in Cancelleria, sino all’inizio effettivo dell’udienza di vendita, unitamente all’istanza di partecipazione all’incanto, una somma pari al 25% del prezzo base (10% per cauzione e 15% per prevedibile importo delle spese di procedura e trasferimento della proprietà) mediante consegna in Cancelleria di n. 2 assegni circolari non trasferibili intestati all’offerente. Le offerte in aumento non potranno essere inferiori al 3% del prezzo eventualmente ribassato. L’aggiudicatario dovrà depositare entro il termine di 60 giorni dall’incanto il prezzo di aggiudicazione detratta la cauzione versata con le stesse modalità di cui sopra. Maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la Cancelleria Esecuzioni Immobiliari di questo Tribunale. Rinvia per il prosieguo all’udienza del 27.11.2009. ESTRATTO CONFORME PER USO PUBBLICITA’. Addì, 10 settembre 2009 IL CANCELLIERE

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TRIBUNALE DI

PALMI

Avviso d’Asta Procedimento di esecuzione immobiliare n.ro 5/02 promosso da: Banca Nazionale del Lavoro S.p.A.

Il sottoscritto notaio Maria Tripodi, con studio in Polistena alla via Cavour n.ro 5, delegato dal Giudice dell’Esecuzione Immobiliare con provvedimento del 15 dicembre 2005; Avvisa in data 16 novembre 2009 alle ore dieci e minuti trenta, (10.30), presso i locali dell’intestato Tribunale (aula delle pubbliche udienze denominata Aula Corte di Assise) si procederà alla vendita al pubblico incanto dell’immobile di seguito descritto: LOTTO UNICO UBICAZIONE: il bene fa parte di un fabbricato di maggiore consistenza, a complessivi cinque piani fuori terra, ubicato alla periferia del centro abitato di Palmi, lungo la strada che conduce alla stazione delle Ferrovie dello Stato. CONSISTENZA: appartamento al 2° piano (3° f.t.) della superficie convenzionale di circa 200 mq. DIRITTO DA VENDERE: intero. LOCAZIONI: nessuna. CONFORMITA’ URBANISTICO-EDILIZIA: da indagini effettuate presso l’Ufficio Tecnico del Comune di Palmi è emerso che per il bene in oggetto è stata rilasciata, in data 27/04/1997, concessione edilizia in sanatoria n.ro 208/94. E’ stata rilevata la seguente difformità: il terrazzo a livello è stato trasformato in veranda. Per le opere abusive si configura la necessità di richiedere la sanatoria ex. art. 36 DPR 6 giugno 2001 n.ro 380 modificato ed integrato dal D.lgs 301/01. Prezzo base d’asta euro 33.973,86 (trentatremilanovecentosettantatré/86). Il bene di cui sopra meglio descritto nelle relazioni del C.T.U. agli atti, alle quali si fa espresso rinvio, sarà posto in vendita al prezzo base indicato, nello stato di fatto e di diritto in cui si trova. Le offerte in aumento ammissibili non potranno essere inferiori ad euro 1.000,00 (mille). Ciascun offerente, non oltre le ore dodici (12.00) del giorno precedente l’incanto (Venerdì), dovrà depositare una somma pari al 20% del prezzo base per cauzione con assegno circolare (Banca Carime o Banca Antoniana Popolare Veneta, Filiali di Polistena) intestato al notaio e recante il numero della procedura, presso lo studio di quest’ultimo, unitamente ad apposita domanda di partecipazione all’asta. L’aggiudicatario dovrà depositare entro il termine di 60 (sessanta) giorni dall’incanto il prezzo dell’aggiudicazione detratta la cauzione versata, a mezzo assegno circolare “non trasferibile”, intestato al notaio e recante il numero della procedura esecutiva. Ulteriori informazioni potranno essere acquisite presso lo studio del Notaio Delegato. Polistena, 25 settembre 2009. °°°°°°°°°° Avviso d’Asta Procedimento di esecuzione immobiliare n.ro 126/93 promosso da: CARICAL Il notaio Maria Tripodi, con studio in Polistena alla via Cavour n.ro 5, delegato dal Giudice dell’Esecuzione Immobiliare con provvedimento del 13 dicembre 2005; Avvisa in data 16 novembre 2009 alle ore dieci e minuti trenta, (10.30), presso i locali dell’intestato Tribunale (aula delle pubbliche udienze denominata Aula Corte di Assise) si procederà alla vendita al pubblico incanto dell’immobile di seguito descritto: LOTTO UNICO In Rizziconi, nel pieno centro edificato in prossimità di tutti i servizi di prima necessità, quindi in una posizione assolutamente favorevole e precisamente alla via Giovanni Verga angolo viale Aldo Moro, fabbricato in cemento armato composto da un piano cantinato di mq. 75 (settantacinque); un piano terra organizzato a livelli sfalzati con cortile retrostante ed un piano primo anch’esso organizzato a livelli sfalzati della superficie complessiva di mq. 185 (centottantacinque) circa, per metà ultimato e per metà in corso di costruzione. Diritti di proprietà pari all’intero. Prezzo base d’asta euro 39.845,89 (trentanovemilaottocentoquarantacinque/89). Il bene di cui sopra meglio descritto nelle relazioni del C.T.U. agli atti, alle quali si fa espresso rinvio, sarà posto in vendita al prezzo base indicato, nello stato di fatto e di diritto in cui si trova. Le offerte in aumento ammissibili non potranno essere inferiori ad euro 1.000,00 (mille). Ciascun offerente, non oltre le ore dodici (12.00) del giorno precedente l’incanto (Venerdì), dovrà depositare una somma pari al 25% del prezzo base (10% per cauzione e 15% per prevedibile importo delle spese di procedura e trasferimento della proprietà) su due distinti Assegni Circolari “non trasferibili” (Banca Monte dei Paschi di Siena spa, filiale di Polistena), intestati al notaio e recanti il numero della procedura, da depositarsi presso lo studio di quest’ultimo, unitamente ad apposita domanda di partecipazione all’asta. L’aggiudicatario dovrà depositare entro il termine di 60 (sessanta) giorni dall’incanto il prezzo dell’aggiudicazione detratta la cauzione versata, a mezzo assegno circolare “non trasferibile” intestato al notaio e recante il numero della procedura esecutiva. Ulteriori informazioni potranno essere acquisite presso lo studio del Notaio Delegato. Polistena, lì 25 settembre 2009. °°°°°°°°°° Sezione Esecuzioni Immobiliari Proc.Esec.Imm. 34/02 Estratto Ordinanza di Vendita con Incanto La sottoscritta Dott.ssa Concetta Maria Costa, notaio con sede in Palmi delegato dal Giudice dell’ese-

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info@aste.eugenius.it cuzione del Tribunale di Palmi dott.ssa Emanuela Ruscio per la procedura esecutiva n. 34/02 R.G.E. con ordinanza del 17/12/2005, dep. il 20/12/2005 cron. n.1515/05, avvisa che il giorno 14 dicembre 2009 alle ore 12.30 nell’aula di udienze del Tribunale di Palmi denominata “Corte di Assise” si procederà alla vendita all’incanto in relazione alla procedura immobiliare di cui sopra, del seguente bene immobile pignorato: - Lotto N° 1 - Appartamento per civile abitazione posto al piano secondo facente parte di un maggior fabbricato a tre piani fuori terra sito in Comune di Rizziconi alla via Ungaretti n. 16. Diritto da vendere: intera piena proprietà Prezzo Base D’Asta: euro 31.587,84. Le offerte in aumento non potranno essere inferiori ad euro 1.000,00. In ordine alla regolarità urbanistica dell’immobile oggetto della procedura si è a conoscenza che il fabbricato, di cui fa parte l’unità abitativa oggetto dell’esecuzione, venne costruito nel 1981 in assenza di concessione edilizia, in seguito è stata inoltrata istanza di condono edilizio del 29 marzo 1986 num. prot. 2236 ed è stata rilasciata dal Sindaco del Comune di Rizziconi in data 5 dicembre 1996 la prescritta concessione in sanatoria num.1489. Detto bene è meglio descritto nella relazione di stima a firma dell’esperto dott. ing. Rocco Cilona, in atti presso la Cancelleria delle Esecuzioni del Tribunale di Palmi. Ogni offerente interessato dovrà versare, entro le ore 12,00 del giorno lavorativo precedente l’incanto (venerdì 11 dicembre 2009), una somma pari al 20% del prezzo base per cauzione con assegno circolare della Banca S. Paolo Imi, filiale di Palmi, recante il numero della procedura suindicata ed intestato al Notaio di cui sopra, presso il cui studio dovrà essere depositato con l’unita domanda di partecipazione all’asta. Entro gg. 60 dall’incanto l’aggiudicatario verserà la residua somma di aggiudicazione detratta la cauzione versata su libretto di deposito bancario intestato al Notaio e recante il numero della procedura esecutiva. Ulteriori informazioni saranno rilasciate presso lo studio del notaio Costa Concetta Maria in Palmi via B. Buozzi n. 10 nelle ore d’Ufficio. In caso di mancato versamento del prezzo gli acquirenti saranno considerati inadempienti ex art. 587 c.p.c.. Residualmente si richiamano le disposizioni di cui all’art. 591 bis del c.p.c. F.to Concetta Maria Costa Notaio °°°°°°°°°° Sezione Esecuzioni Immobiliari Proc. Esec. Imm. 11/96 - Banca Nazionale del Lavoro/Omissis Estratto Ordinanza di Vendita con Incanto La sottoscritta Dott.ssa Concetta Maria Costa, notaio con sede in Palmi delegato dal Giudice dell’esecuzione del Tribunale di Palmi dott.ssa Raffaella Gigantesco per la procedura esecutiva n. 11/96 R.G.E. con ordinanza del 27/10/2004, dep. il di 8/11/2004 cron. n.7705/04 e successiva ordinanza integrativa del 14/12/2004, depositata il 17/12/2004 cron.n. 9004/04, e successiva ordinanza del 16/09/05 cron. 770/05, avvisa che il giorno 14 dicembre 2009 alle ore 12.00 nell’aula di udienze del Tribunale di Palmi denominata “Corte di Assise” si procederà alla vendita all’incanto in relazione alla procedura immobiliare di cui sopra, del seguente bene immobile pignorato: Lotto N° 1 - In Comune di Gioia Tauro alla via Sarino Pugliese n. 89, locale Cantinato facente parte di un maggior fabbricato. Diritto da vendere: intera piena proprietà Prezzo Base D’Asta: euro 9.360,00. Le offerte in aumento non potranno essere inferiori ad euro 500,00. In ordine alla regolarità urbanistica dell’immobile oggetto della procedura si è a conoscenza di Licenza Edilizia prot. n.3407 del 18 agosto 1968 e successiva variante rilasciata dal Sindaco del Comune di Gioia Tauro in data 24 giugno 1974, prot.n.9318. Relativamente all’intero fabbricato di cui è parte l’immobile oggetto della procedura è stato rilasciato permesso di abitabilità in data 5 dicembre 1978 prot. n. 7360. Detto bene è meglio descritto nella relazione di stima a firma dell’esperto arch. Maura Lombardi, in atti presso la Cancelleria delle Esecuzioni del Tribunale di Palmi. Ogni offerente interessato dovrà versare, entro le ore 12 del giorno lavorativo precedente l’incanto (venerdì 11 dicembre 2009), una somma pari al 20% del prezzo base per cauzione con assegno circolare Della Banca Carime, Banca Intesa o Unicredit, filiali di Palmi, recanti il numero della procedura suindicata ed intestati al Notaio di cui sopra, presso il cui studio dovranno essere depositati con l’unita domanda di partecipazione all’asta. Entro gg. 60 dall’incanto l’aggiudicatario verserà la residua somma di aggiudicazione detratta la cauzione versata su libretto di deposito bancario intestato al Notaio e recante il numero della procedura esecutiva. Ulteriori informazioni saranno rilasciate presso lo studio del notaio Costa Concetta Maria in Palmi via B. Buozzi n. 10 nelle ore d’Ufficio. In caso di mancato versamento del prezzo gli acquirenti saranno considerati inadempienti ex art. 587 c.p.c.. Residualmente si richiamano le disposizioni di cui all’art. 591 bis del c.p.c. F.to Concetta Maria Costa Notaio

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TRIBUNALE DI

PAOLA

FALLIMENTO DI N.559-41/97 Il giorno 26 Novembre 2009 alle ore 09.00 presso il Tribunale di Paola, avanti al Giudice delegato Dr.ssa Pingitore, sarà posta in vendita all’incanto in lotti, nei modi di legge, le seguenti porzioni immobiliari del fallito signor, giusto provvedimento del 16/06/2009. Lotto n. 1: fabbricato sito in Aiello Calabro alla via Aricella, costituito da appartamento censito in catasto al foglio 9 particella 289 sub 2 categoria A/7 consistenza 6,5, locale seminterrato particella 289 sub 3 categoria C/2 consistenza 50 mq, terreno censito in catasto al foglio 9, particella 333, uliveto, classe 3, superficie 360 mq Prezzo base euro 10.898,00. Lotto n. 2:1/2 della quota dei seguenti terreni: foglio 15 particella 1520 uliveto, classe 2 superficie 6.070 mq.; foglio 15 particella 21 uliveto, classe 3, superficie 7.830 mq.; foglio 15 particella 32 seminativo, classe 2, superficie 840 mq.; fogli 15 particella 58 querceto, classe 4, superficie 16.320 mq.; foglio 15 particella 60 vigneto, classe 2, superficie 1.750 mq.. Prezzo base euro 4.065,00 Lotto n. 3: 1/2 della quota del terreno censito in catasto al foglio 9, particella 302, sem. irr. arb., classe 1, superficie 23 mq. Prezzo base euro 428,00 Il tutto nello stato attuale di fatto e di diritto come meglio risulta dalla perizia di stima, alla quale si fa integrale rinvio per quanto non riportato nel presente avviso. La vendita avverrà alle seguenti condizioni: 1) coloro che intendono partecipare all’asta dovranno far pervenire alla cancelleria dell’Ufficio fallimentare entro le ore 13.00 del giorno precedente la vendita, una domanda in carta da bollo allegando un assegno circolare trasferibile, intestato allo stesso offerente di importo pari al 30% del prezzo base, di cui il 10% a titolo di cauzione ed il 20% per spese presuntive di vendita; 2) nel corso della gara, la misura minima dell’aumento da apportarsi alle offerte sarà di euro 500,00 con obbligo di primo rilancio sul prezzo base; 3) l’aggiudicatario entro 60 giorni dalla gara, dovrà versare il prezzo di acquisto, dedotto l’importo della cauzione già prestata, mediante assegno circolare intestato alla Curatela fallimentare. Maggiori chiarimenti in Cancelleria. Il Curatore Dr.ssa Cesarina Marino °°°°°°°°°° AVVISO DI VENDITA ALL’INCANTO (artt. 569, 576 e 591 bis c.p.c.) Il sottoscritto dott. Fernando CALDIERO, dottore commercialista con studio in Cetraro alla via F. Pirrino n. 37, nominato in sostituzione del precedente delegato con provvedimento del 21-23/04/2007, vista l’ordinanza di vendita n. cron. 716, emanata dal Giudice dell’Esecuzione dott.ssa Maria Luisa ARIENZO in data 02-07/02/2005 con cui è stata disposta la vendita all’incanto dei beni pignorati nel procedimento esecutivo n. 15/99 R.E.I. e sono state delegate le relative operazioni, visti gli artt. 569, 576 e 591 bis c.p.c., visto il provvedimento del 30/09-02/10/2009 RENDE NOTO che il giorno 11 gennaio 2010, alle ore 18,30 presso il proprio studio in Cetraro in via F. Pirrino n. 37, si svolgerà l’incanto in un unico lotto del bene oltre descritto. La vendita avviene nello stato di fatto e di diritto in cui i beni, meglio descritti nella perizia del C.T.U. in atti, ed alla quale espressamente si rinvia, si trovano (anche in relazione al T.U. di cui al D.P.R. 6 giugno 2001, n. 380), con tutte le eventuali pertinenze, accessioni, ragioni ed azioni, servitù attive e passive; la vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione di prezzo. La presente vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, nè potrà essere risolta per alcun motivo. Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere, ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dall’eventuale necessità di adeguamento di impianti alle

leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore, per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni. L’immobile viene venduto libero da iscrizioni ipotecarie e da trascrizioni di pignoramenti. Se esistenti al momento della vendita, eventuali iscrizioni e trascrizioni saranno cancellate a spese e cura della procedura. Ogni ulteriore onere derivante dalla vendita sarà a carico dell’aggiudicatario. Ciascun offerente, per poter essere ammesso all’incanto, dovrà presentare, presso il sopra indicato studio, entro le ore 12.30 del giorno feriale precedente l’incanto (escluso il sabato), domanda di partecipazione all’incanto, in regola con il bollo vigente, e dovrà versare a titolo di cauzione,una somma pari al 10% (dieci per cento) del prezzo base d’asta ed una somma pari al 15% (quindici per cento) del prezzo base d’asta in conto spese, con due distinti assegni circolari non trasferibili all’ordine del sottoscritto professionista delegato. Qualora sia stato azionato nella procedura esecutiva un Credito Fondiario, ai sensi dell’art. 41 della nuova Legge Bancaria (D.Lgs. 1/09/1993 n. 385), l’aggiudicatario, il quale non intenda avvalersi della facoltà di subentrare nel contratto di finanziamento, dovrà versare direttamente all’istituto di credito fondiario, entro il termine di giorni 20 dalla data dell’aggiudicazione, la parte del prezzo corrispondente al complessivo credito dello stesso. L’aggiudicatario, entro il termine perentorio di 40 giorni dall’aggiudicazione, dovrà versare al professionista delegato, il saldo del prezzo di aggiudicazione o di assegnazione, dedotta la prestata cauzione, nonché l’eventuale saldo delle spese, mediante distinti assegni circolari non trasferibili intestati al medesimo professionista. In caso di inadempimento l’aggiudicatario sarà dichiarato decaduto dal diritto, con conseguente perdita della cauzione a titolo di multa salvo l’eventuale condanna a pagare la differenza di cui alla seconda parte dell’art. 587 c.p.c.. I partecipanti all’asta hanno la possibilità di ottenere mutui ipotecari per un importo fino ad un massimo del 70/80% del valore dell’immobile come stimato nella perizia a tassi e condizioni economiche prestabiliti da ogni singola banca. Le banche aderenti all’iniziativa consultabili sul sito dell’ABI (http://www3.abi.it/AsteImm/). I partecipanti all’asta sono pertanto invitati a contattare, qualora vi abbiano interesse, le banche aderenti all’iniziativa. Una copia del presente verrà affissa ex primo comma art. 490 c.p.c, altra copia verrà pubblicata sull’edizione domenicale del quotidiano “Il Domani della Calabria”, sul Mensile “Aste” e sul sito internet www.aste.eugenius.it; l’incanto sarà inoltre pubblicizzato tramite affissione nel Comune ove sono situati gli immobili. Il debitore o il custode consentiranno la visita del compendio posto in vendita nei tre giorni antecedenti l’incanto, dalle ore 16.30 alle ore 18.30. Delle eventuali visite dovrà essere data comunicazione al professionista Delegato. A norma dell’art. 591 bis c.p.c. tutte le attività relative alla vendita saranno espletate presso lo studio del professionista delegato. BENI SOTTOPOSTI AD INCANTO LOTTO A): fabbricato per civili abitazione a due piani sito nel comune di Tortora (CS) lungo la ss 18 riportato in catasto al foglio 44 p.lla 943 via nazionale n. 29, (ora via Martin Luther King n. 23), piano T e 1°, zona cens. 1, Categ A/3, classe 1, cons. vani 4, rendita euro 154,94 SC pari a mq. 88,80, corte mq. 300,00 ca. Confini: a ovest con strada ss 18 a est con strada vicinale Bonifici. Prezzo a base d’asta euro 59.492,35 (cinquantanovemilaquattrocentonovantadue/35). Le offerte minime in aumento con primo rilancio obbligatorio non potranno essere inferiori a euro 1.000,00 (mille/00). Ai sensi e per gli effetti della legge 47/85 e della normativa vigente, dalla perizia del C.T.U. in atti, ed alle quali espressamente si rinvia, risulta che: - l’immobile sito in Tortora lungo la ss 18, costituito da un fabbricato per civile abitazione, risulta di vecchia costruzione; in data 13 giugno 1979 è stata rilasciata autorizzazione edilizia per i lavori di manutenzione straordinaria e precisamente per il rifacimento della copertura, rifacimento dell’ultimo solaio, rifacimento degli infissi, dell’intonaco interno, e della recinzione perimetrale. In ogni caso l’aggiudicatario, ricorrendone i presupposti, potrà avvalersi delle disposizioni di cui all’art. 46 del vigente T.U. sull’edilizia di cui al D.P.R. 6/6/2001 n. 380 e di cui all’art. 40, VI comma, della citata legge 47/85 e di ogni altra norma vigente. Maggiori informazioni presso la Cancelleria delle Esecuzioni ed il professionista Delegato. Si pubblichi nelle forme di cui sopra. Cetraro li 05/10/2009 Il Professionista delegato Dott. Fernando Caldiero °°°°°°°°°° AVVISO DI VENDITA ALL’INCANTO (artt. 569, 576 e 591 bis c.p.c.) Il sottoscritto dott. Fernando CALDIERO, dottore commercialista con studio in Cetraro alla via F. Pirrino n. 37, nominato in sostituzione del precedente delegato con provvedimento del 21-23/04/2007, vista l’ordinanza di vendita n. cron. 1618., emana-

www.aste.eugenius.it :: ta dal Giudice dell’Esecuzione dott.ssa Maria Luisa ARIENZO in data 11-24/03/2005 con cui è stata disposta la vendita all’incanto dei beni pignorati nel procedimento esecutivo n. 174/92 R.E.I. e sono state delegate le relative operazioni, visti gli artt. 569, 576 e 591 bis c.p.c., visto il provvedimento del 13/07-03/08/2009, RENDE NOTO che il giorno 11 gennaio 2010, alle ore 10,30 presso il proprio studio in Cetraro in via F. Pirrino n. 37, si svolgerà l’incanto in distinti lotti dei beni oltre descritti. La vendita avviene nello stato di fatto e di diritto in cui i beni, meglio descritti nella perizia del C.T.U. in atti, ed alla quale espressamente si rinvia, si trovano (anche in relazione al T.U. di cui al D.P.R. 6 giugno 2001, n. 380), con tutte le eventuali pertinenze, accessioni, ragioni ed azioni, servitù attive e passive; la vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione di prezzo. La presente vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, nè potrà essere risolta per alcun motivo. Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere, ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dall’eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore, per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni. L’immobile viene venduto libero da iscrizioni ipotecarie e da trascrizioni di pignoramenti. Se esistenti al momento della vendita, eventuali iscrizioni e trascrizioni saranno cancellate a spese e cura della procedura. Ogni ulteriore onere derivante dalla vendita sarà a carico dell’aggiudicatario. Ciascun offerente, per poter essere ammesso all’incanto, dovrà presentare, presso il sopra indicato studio, entro le ore 12.30 del giorno feriale precedente l’incanto (escluso il sabato), domanda di partecipazione all’incanto, in regola con il bollo vigente, e dovrà versare a titolo di cauzione,una somma pari al 10% (dieci per cento) del prezzo base d’asta ed una somma pari al 15% (quindici per cento) del prezzo base d’asta in conto spese, con due distinti assegni circolari non trasferibili all’ordine del sottoscritto professionista delegato. Qualora sia stato azionato nella procedura esecutiva un Credito Fondiario, ai sensi dell’art. 41 della nuova Legge Bancaria (D.Lgs. 1/09/1993 n. 385), l’aggiudicatario, il quale non intenda avvalersi della facoltà di subentrare nel contratto di finanziamento, dovrà versare direttamente all’istituto di credito fondiario, entro il termine di giorni 40 dalla data dell’aggiudicazione, la parte del prezzo corrispondente al complessivo credito dello stesso. L’aggiudicatario, entro il termine perentorio di 40 giorni dall’aggiudicazione, dovrà versare al professionista delegato, il saldo del prezzo di aggiudicazione o di assegnazione, dedotta la prestata cauzione, nonché l’eventuale saldo delle spese, mediante distinti assegni circolari non trasferibili intestati al medesimo professionista. In caso di inadempimento l’aggiudicatario sarà dichiarato decaduto dal diritto, con conseguente perdita della cauzione a titolo di multa salvo l’eventuale condanna a pagare la differenza di cui alla seconda parte dell’art. 587 c.p.c.. I partecipanti all’asta hanno la possibilità di ottenere mutui ipotecari per un importo fino ad un massimo del 70/80% del valore dell’immobile come stimato nella perizia a tassi e condizioni economiche prestabiliti da ogni singola banca. Le banche aderenti all’inizia consultabili sul sito dell’ABI (http://www3.abi.it/AsteImm/). I partecipanti all’asta sono pertanto invitati a contattare, qualora vi abbiano interesse, le Banche convenzionate. Una copia del presente verrà affissa ex primo comma art. 490 c.p.c, altra copia verrà pubblicata sull’edizione domenicale del quotidiano “Il Domani della Calabria”, sul Mensile “Aste” e sul sito internet www.aste.eugenius.it; l’incanto sarà inoltre pubblicizzato tramite affissione nel Comune ove sono situati gli immobili. Il debitore o il custode consentiranno la visita del compendio posto in vendita nei tre giorni antecedenti l’incanto, dalle ore 16.30 alle ore 18.30. Delle eventuali visite dovrà essere data comunicazione al professionista Delegato. A norma dell’art. 591 bis c.p.c. tutte le attività relative alla vendita saranno espletate presso lo studio del professionista delegato. BENI SOTTOPOSTI AD INCANTO (LOTTO N. 1 IN PERIZIA): appartamento per civile abitazione, in Cetraro (CS) alla Via L.De Seta n. 73, ubicato al 1° piano, facente parte di un fabbricato a n. 4 piani fuori terra, composto da n. 6 vani e bagno. Confini: Via L. De Seta, fabbricato proprietà M., corte comune, fabbricato proprietà eredi Z.. Catasto fabbricati del Comune di Cetraro foglio 46, p.lla 261 sub 5, via Luigi De Seta n. 73, p. 1°, categ A/3, vani 7,0, R.C. euro 325,37. Prezzo a base d’asta euro 56.768,07 (cinquantaseimilasettecentosessantottomila/07) Le offerte minime in aumento con primo rilancio obbligatorio non potranno essere inferiori a euro 1.000,00 (mille/00). (LOTTO N. 3 IN PERIZIA): nel Comune di Pedace (CS) alla Località Lorica Fabbricato per civile abitazione a n. 2 piani

Gli annunci integrali con eventuali perizie sono consultabili sul sito www.aste.eugenius.it


AsteInfoappalti

Ottobre 2009 info@aste.eugenius.it fuori terra, composto da n. 8,5 vani catastali. Confini: corte di proprietà particella 135. Catasto fabbricati del Comune di Pedace foglio n. 26 p.lla 238, località Lorica, P. T-1°, Categ A/2, CL. 2, consistenza vani 8,5, R.C. euro 570,68. Garage ubicato al piano terra. Confini: Corte di proprietà particella n. 135 da due lati, proprietà V., proprietà S.. Catasto fabbricati del Comune di Pedace: foglio 26, p.lla 239, località Lorica, P. T, Categ C/6, CL. 3, mq. 15, R,C. euro 38,73; Corte (Ente Urbano), confinante con proprietà V., stradella vicinale, proprietà S.. Catasto fabbricati del Comune di Pedace foglio 26 p.lla 135, ente urbano (corte) mq. 569. Prezzo a base d’asta euro 87.396,42 (ottantasettemilatrecentonovantasei/42). Le offerte minime in aumento con primo rilancio obbligatorio non potranno essere inferiori a euro 1.000,00 (mille/00). VEDERE EVENTUALE RIBASSO Ai sensi e per gli effetti della legge 47/85 e della normativa vigente, dalla perizia del C.T.U. in atti, ed alle quali espressamente si rinvia, risulta che: PER GLI IMMOBILI UBICATI NEL COMUNE DI CETRARO: - il fabbricato in via L. De Seta, riportato in catasto al foglio 46 p.lla 261 ricade in zona residenziale A del vigente PRG; - la zona suddetta è compresa sin dal 1959 all’interno del centro abitato; - l’obbligo della licenza edilizia per la costruzione di nuovi fabbricati nei centri abitati è stata istituita dall’art. 31 della legge 17/08/1942, n. 1150. - l’esecutato ha dichiarato, in occasione del sopralluogo del ctu, che gli immobili sono stati costruiti prima del 1942. PER GLI IMMOBILI UBICATI NEL COMUNE DI PEDACE: - dalla documentazione visionata presso l’ufficio tecnico comunale emerge che in data 02/05/1986 prot. 1433 è stata inoltrata istanza di sanatoria ai sensi della legge 28/02/1985 n. 47. Tale richiesta di sanatoria riguarda un fabbricato costruito in difformità alla licenza edilizia n. 20 del 4/10/1977 che grava sulla p.lla 135 del foglio di mappa n. 26. - L’immobile al foglio 26 p..la 135 nel vigente strumento urbanistico comunale ha la seguente destinazione urbanistica:BTR zone residenziali di completamento a caratteristica turistica rada. Il tutto meglio precisato nella consulenza tecnica in atti. In ogni caso l’aggiudicatario, ricorrendone i presupposti, potrà avvalersi delle disposizioni di cui all’art. 46 del vigente T.U. sull’edilizia di cui al D.P.R. 6/6/2001 n. 380 e di cui all’art. 40, VI comma, della citata legge 47/85 e di ogni altra norma vigente. Custode dei beni è stata nominata la dottoressa Angela Pighini- telefono: 0982/686981. Maggiori informazioni presso la Cancelleria delle Esecuzioni ed il professionista Delegato. Si pubblichi nelle forme di cui sopra. Cetraro li 05/10/2009 Il Professionista delegato Dott. Fernando Caldiero °°°°°°°°°° AVVISO DI VENDITA ALL’INCANTO (artt. 569, 576 e 591 bis c.p.c.) Il sottoscritto dott. Fernando CALDIERO, dottore commercialista con studio in Cetraro alla via F. Pirrino n. 37, nominato in sostituzione del precedente delegato con provvedimento del 21-23/04/2007, vista l’ordinanza di vendita n. cron. 9348., emanata dal Giudice dell’Esecuzione dott.ssa Maria Luisa ARIENZO in data 22/10/04-05/11/04 con cui è stata disposta la vendita all’incanto dei beni pignorati nel procedimento esecutivo n. 208/95 R.E.I. e sono state delegate le relative operazioni, visti gli artt. 569, 576 e 591 bis c.p.c., visto il provvedimento del 30/09-2/10/2009 RENDE NOTO che il giorno 11 gennaio 2010, alle ore 17.30 presso il proprio studio in Cetraro in via F. Pirrino n. 37, si svolgerà l’incanto in un unico lotto del bene oltre descritto. La vendita avviene nello stato di fatto e di diritto in cui i beni, meglio descritti nella perizia del C.T.U. in atti, ed alla quale espressamente si rinvia, si trovano (anche in relazione al T.U. di cui al D.P.R. 6 giugno 2001, n. 380), con tutte le eventuali pertinenze, accessioni, ragioni ed azioni, servitù attive e passive; la vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione di prezzo. La presente vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, nè potrà essere risolta per alcun motivo. Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere, ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dall’eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore, per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni. L’immobile viene venduto libero da iscrizioni ipotecarie e da trascrizioni di pignoramenti. Se esistenti al momento della vendita, eventuali iscrizioni e trascrizioni saranno cancellate a spese e cura della procedura. Ogni ulteriore onere derivante dalla vendita sarà a carico dell’aggiudicatario. Ciascun offerente, per poter essere ammesso all’incanto, dovrà presentare, presso il sopra indicato studio, entro le ore 12.30 del giorno feriale precedente l’incanto, escluso il sabato, domanda di partecipazione all’incanto, in

74 regola con il bollo vigente, e dovrà versare a titolo di cauzione,una somma pari al 10% (dieci per cento) del prezzo base d’asta ed una somma pari al 15% (quindici per cento) del prezzo base d’asta in conto spese, con due distinti assegni circolari non trasferibili all’ordine del sottoscritto professionista delegato. Qualora sia stato azionato nella procedura esecutiva un Credito Fondiario, ai sensi dell’art. 41 della nuova Legge Bancaria (D.Lgs. 1/09/1993 n. 385), l’aggiudicatario, il quale non intenda avvalersi della facoltà di subentrare nel contratto di finanziamento, dovrà versare direttamente all’istituto di credito fondiario, entro il termine di giorni 40 dalla data dell’aggiudicazione, la parte del prezzo corrispondente al complessivo credito dello stesso. L’aggiudicatario, entro il termine perentorio di 40 giorni dall’aggiudicazione, dovrà versare al professionista delegato, il saldo del prezzo di aggiudicazione o di assegnazione, dedotta la prestata cauzione, nonché l’eventuale saldo delle spese, mediante distinti assegni circolari non trasferibili intestati al medesimo professionista. In caso di inadempimento l’aggiudicatario sarà dichiarato decaduto dal diritto, con conseguente perdita della cauzione a titolo di multa salvo l’eventuale condanna a pagare la differenza di cui alla seconda parte dell’art. 587 c.p.c.. I partecipanti all’asta hanno la possibilità di ottenere mutui ipotecari per un importo fino ad un massimo del 70/80% del valore dell’immobile come stimato nella perizia a tassi e condizioni economiche prestabiliti da ogni singola banca. Le banche aderenti all’inizia consultabili sul sito dell’ABI (http://www3.abi.it/AsteImm/). I partecipanti all’asta sono pertanto invitati a contattare, qualora vi abbiano interesse, le banche convenzionate. Una copia del presente verrà affissa ex primo comma art. 490 c.p.c, altra copia verrà pubblicata sull’edizione domenicale del quotidiano “Il Domani della Calabria”, sul Mensile “Aste” e sul sito internet www.aste.eugenius.it; l’incanto sarà inoltre pubblicizzato tramite affissione nel Comune ove sono situati gli immobili. Il debitore o il custode consentiranno la visita del compendio posto in vendita nei tre giorni antecedenti l’incanto, dalle ore 16.30 alle ore 18.30. Delle eventuali visite dovrà essere data comunicazione al professionista Delegato. A norma dell’art. 591 bis c.p.c. tutte le attività relative alla vendita saranno espletate presso lo studio del professionista delegato. BENI SOTTOPOSTI AD INCANTO appartamento, ubicato in Tortora (CS), loc.tà Larderia, fabbricato C int. 5 e int. 6 con corte esclusiva di pertinenza, come derivante dall’unificazione delle unità immobiliari pignorate (int. n° 5/6), ubicato al piano terra e piano primo di un fabbricato per civile abitazione, denominato C facente parte di un più ampio complesso edilizio. L’appartamento consta di piano terra: soggiorno-pranzo, cucina e bagno di servizio (mq. 76 di sup. lorda); piano primo: tre camere, vano pluriuso e due bagni (mq 86,50 di sup. lorda); per un totale di mq 162,50 di sup. lorda, cui si aggiungono mq 153,70 di sup. lorda di corte esclusiva. Catasto fabbricati del comune di Tortora int. 5: foglio 40 part. 699 sub 5 (appartamento cat A/3, cl 4, vani 6), foglio 40 part. 700 sub 25 (corte) e sub 27 (corte), rendita euro 526,79; int. 6: foglio 40 part. 699 sub 6 (appartamento, cat A/3 cl 4, vani 6) e foglio 40 part. 700 sub 26 (corte), rendita euro 526,79. Confini N.E.: fabbricato C app. int. 4; N.O.-S.O.: area i proprietà della c. a.u.; S.E.: fabbricato B corte int. 6 ed area condominiale. Prezzo a base d’asta euro 54.784,00 (cinquantaquattromilasettecentoottantaquattro/00) Le offerte minime in aumento con primo rilancio obbligatorio non potranno essere inferiori a euro 1.000,00 (mille/00). Ai sensi e per gli effetti della legge 47/85 e della normativa vigente, dalla perizia del C.T.U. in atti, ed alle quali espressamente si rinvia, risulta che: “non sono in atto pratiche di rilascio di concessioni edilizie in sanatoria, ma si può affermare che la posizione urbanistica dei cespiti in oggetto risulta essere regolare, pur non essendo gli stessi esattamente conformi agli elaborati di progetto presentati”...”a seguito delle modifiche apportate...gli originari appartenenti (int. 5/6) sono oggi unificati in un unica unità immobiliare avente unico accesso alla corte di pertinenza ed unica scala di distribuzione interna”...”si fa presente, infine, che occorre eseguire le variazioni catastali conseguenti ......ed all’unificazione dei due appartamenti”. Il tutto meglio precisato nella consulenza tecnica in atti. In ogni caso l’aggiudicatario, ricorrendone i presupposti, potrà avvalersi delle disposizioni di cui all’art. 46 del vigente T.U. sull’edilizia di cui al D.P.R. 6/6/2001 n. 380 e di cui all’art. 40, VI comma, della legge 47/85 e di ogni altra norma vigente. Maggiori informazioni presso la Cancelleria delle Esecuzioni ed il professionista Delegato. Si pubblichi nelle forme di cui sopra. Cetraro li 5/10/2009 Il Professionista delegato Dott. Fernando Caldiero °°°°°°°°°° AVVISO DI VENDITA ALL’INCANTO (artt. 569, 576 e 591 bis c.p.c.) Il sottoscritto dott. Fernando CALDIERO, con studio in Cetraro alla via F. Pirrino n. 37, nominato in sostituzione del precedente delegato con provvedimento del 21-23/04/2007, vista l’ordinanza di vendita n. cron. 818/05, emanata dal Giudice

dell’Esecuzione dott.ssa Maria Luisa ARIENZO in data 04-11/02/2005 con cui è stata disposta la vendita all’incanto dei beni pignorati nel procedimento esecutivo n. 27/95 R.E.I. e sono state delegate le relative operazioni, visti gli artt. 569, 576 e 591 bis c.p.c. RENDE NOTO che , si svolgerà l’incanto in un unico lotto del bene oltre descritto. La vendita avviene nello stato di fatto e di diritto in cui i beni, meglio descritti nella perizia del C.T.U. in atti, ed alla quale espressamente si rinvia, si trovano (anche in relazione al T.U. di cui al D.P.R. 6 giugno 2001, n. 380), con tutte le eventuali pertinenze, accessioni, ragioni ed azioni, servitù attive e passive; la vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione di prezzo. La presente vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, nè potrà essere risolta per alcun motivo. Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere, ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dall’eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore, per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni. L’immobile viene venduto libero da iscrizioni ipotecarie e da trascrizioni di pignoramenti. Se esistenti al momento della vendita, eventuali iscrizioni e trascrizioni saranno cancellate a spese e cura della procedura. Ogni ulteriore onere derivante dalla vendita sarà a carico dell’aggiudicatario. Ciascun offerente, per poter essere ammesso all’incanto, dovrà presentare, presso il sopra indicato studio, entro le ore 12.30 del giorno feriale precedente l’incanto (escluso il sabato), domanda di partecipazione all’incanto, in regola con il bollo vigente, e dovrà versare a titolo di cauzione,una somma pari al 10% (dieci per cento) del prezzo base d’asta ed una somma pari al 15% (quindici per cento) del prezzo base d’asta in conto spese, con due distinti assegni circolari non trasferibili all’ordine del sottoscritto professionista delegato. Qualora sia stato azionato nella procedura esecutiva un Credito Fondiario, ai sensi dell’art. 41 della nuova Legge Bancaria (D.Lgs. 1/09/1993 n. 385), l’aggiudicatario, il quale non intenda avvalersi della facoltà di subentrare nel contratto di finanziamento, dovrà versare direttamente all’istituto di credito fondiario, entro il termine di giorni 20 dalla data dell’aggiudicazione, la parte del prezzo corrispondente al complessivo credito dello stesso. L’aggiudicatario, entro il termine perentorio di 40 giorni dall’aggiudicazione, dovrà versare al professionista delegato, il saldo del prezzo di aggiudicazione o di assegnazione, dedotta la prestata cauzione, nonché l’eventuale saldo delle spese, mediante distinti assegni circolari non trasferibili intestati al medesimo professionista. In caso di inadempimento l’aggiudicatario sarà dichiarato decaduto dal diritto, con conseguente perdita della cauzione a titolo di multa salvo l’eventuale condanna a pagare la differenza di cui alla seconda parte dell’art. 587 c.p.c.. I partecipanti all’asta hanno la possibilità di ottenere mutui ipotecari per un importo fino ad un massimo del 70/80% del valore dell’immobile come stimato nella perizia a tassi e condizioni economiche prestabiliti da ogni singola banca. Le banche aderenti all’inizia consultabili sul sito dell’ABI (http://www3.abi.it/AsteImm/). I partecipanti all’asta sono pertanto invitati a contattare, qualora vi abbiano interesse, le Banche convenzionate. Una copia del presente verrà affissa ex primo comma art. 490 c.p.c, altra copia verrà pubblicata sull’edizione domenicale del quotidiano “Il Domani della Calabria”, sul Mensile “Aste” e sul sito internet www.aste.eugenius.it; l’incanto sarà inoltre pubblicizzato tramite affissione nel Comune ove sono situati gli immobili. Il debitore o il custode consentiranno la visita del compendio posto in vendita nei tre giorni antecedenti l’incanto, dalle ore 16.30 alle ore 18.30. Delle eventuali visite dovrà essere data comunicazione al professionista Delegato. A norma dell’art. 591 bis c.p.c. tutte le attività relative alla vendita saranno espletate presso lo studio del professionista delegato. BENI SOTTOPOSTI AD INCANTO Villa disposta su quattro piani, compreso il piano seminterrato e giardino, ubicata nel Comune di Paola in Via dei Glicini n. 2, traversa n. 1, (in atti Viale dei Giardini ex loc Telegrafo). Il fabbricato è costituito da: piano seminterrato, un ampio locale con camino (tavernetta), cucina, più due piccoli vani ed un disimpegno, garage; piano terra rialzato (zona giorno) con ingresso, salone, cucina, bagno e un ampio terrazzo; piano primo (zona notte) con disimpegno, n. 2 camere da letto e n. 2 bagni più un vano adibito a guardaroba; piano sottotetto due camere, bagno e un piccolo ripostiglio e giardino. Confini: a nord con proprietà eredi F. ad ovest con V. A. M. - V. G., a sud con strada comunale e ad est con strada comunale. L’area complessiva del lotto è di circa 200 mq. Catasto fabbricati del Comune di Paola foglio 16, p.lla 665 sub 1, z.c. 1, categ A/3, cl. 4, consistenza 10 vani, rendita euro 826,33 e sub 2 corte. Prezzo a base d’asta euro 142.757,88 (cento-

www.aste.eugenius.it :: quarantaduemilasettecentocinquantasette/88). Le offerte minime in aumento con primo rilancio obbligatorio non potranno essere inferiori a euro 1.000,00 (mille/00). Ai sensi e per gli effetti della legge 47/85 e della normativa vigente, dalla perizia del C.T.U. in atti, ed alle quali espressamente si rinvia, risulta che: - il fabbricato è stato realizzato con licenza di costruzione n. 4645 del 19/08/1974 - l’immobile ricade urbanisticamente in zona “BR2” residenziale satura del vigente strumento urbanistico. - per il fabbricato è stata presentata richiesta di condono edilizio in data 02/01/1987 n. 62, tuttora in itinere. - il fabbricato di che trattasi presenta delle difformità rispetto alla concessione edilizia, per le quali è stata richiesta domanda di condono edilizio summenzionata per i quali sono stati già effettuati i versamenti e presentata successiva integrazione n. 13561 del 20/11/1991, ancora in corso. Il tutto meglio precisato nella consulenza tecnica in atti. In ogni caso l’aggiudicatario, ricorrendone i presupposti, potrà avvalersi delle disposizioni di cui all’art. 46 del vigente T.U. sull’edilizia di cui al D.P.R. 6/6/2001 n. 380 e di cui all’art. 40, VI comma, della legge 47/85 e di ogni altra norma vigente. Maggiori informazioni presso la Cancelleria delle Esecuzioni ed il professionista Delegato. Si pubblichi nelle forme di cui sopra. Cetraro li 02/10/2009 Il Professionista delegato Dott. Fernando Caldiero °°°°°°°°°° AVVISO DI VENDITA ALL’INCANTO (artt. 569, 576 e 591 bis c.p.c.) Il sottoscritto dott. Fernando CALDIERO, dottore commercialista con studio in Cetraro alla via F. Pirrino n. 37, nominato in sostituzione del precedente delegato con provvedimento del 21-23/04/2007, vista l’ordinanza di vendita n. cron. 84., emanata dal Giudice dell’Esecuzione dott.ssa Brunella CONVERSO in data 5-10/01/2007 con cui è stata disposta la vendita all’incanto dei beni pignorati nel procedimento esecutivo n. 18/88 cui è riunita la n. 186/88 R.E.I. e sono state delegate le relative operazioni, visti gli artt. 569, 576 e 591 bis c.p.c., visto il provvedimento del Sig. G.E. del 16/01/2009 RENDE NOTO che il giorno 11 gennaio 2010 alle ore 11.30 presso il proprio studio in Cetraro in via F. Pirrino n. 37, si svolgerà l’incanto in un unico lotto del bene oltre descritto. La vendita avviene nello stato di fatto e di diritto in cui i beni, meglio descritti nella perizia del C.T.U. in atti, ed alla quale espressamente si rinvia, si trovano (anche in relazione al T.U. di cui al D.P.R. 6 giugno 2001, n. 380), con tutte le eventuali pertinenze, accessioni, ragioni ed azioni, servitù attive e passive; la vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione di prezzo. La presente vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, nè potrà essere risolta per alcun motivo. Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere, ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dall’eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore, per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni. L’immobile viene venduto libero da iscrizioni ipotecarie e da trascrizioni di pignoramenti. Se esistenti al momento della vendita, eventuali iscrizioni e trascrizioni saranno cancellate a spese e cura della procedura. Ogni ulteriore onere derivante dalla vendita sarà a carico dell’aggiudicatario. Ciascun offerente, per poter essere ammesso all’incanto, dovrà presentare, presso il sopra indicato studio, entro le ore 12.30 del giorno feriale precedente l’incanto, escluso il sabato, domanda di partecipazione all’incanto, in regola con il bollo vigente, e dovrà versare a titolo di cauzione,una somma pari al 10% (dieci per cento) del prezzo base d’asta ed una somma pari al 15% (quindici per cento) del prezzo base d’asta in conto spese, con due distinti assegni circolari non trasferibili all’ordine del sottoscritto professionista delegato. Qualora sia stato azionato nella procedura esecutiva un Credito Fondiario, ai sensi dell’art. 41 della nuova Legge Bancaria (D.Lgs. 1/09/1993 n. 385), l’aggiudicatario, il quale non intenda avvalersi della facoltà di subentrare nel contratto di finanziamento, dovrà versare direttamente all’istituto di credito fondiario, entro il termine di giorni 40 dalla data dell’aggiudicazione, la parte del prezzo corrispondente al complessivo credito dello stesso. L’aggiudicatario, entro il termine perentorio di 40 giorni dall’aggiudicazione, dovrà versare al professionista delegato, il saldo del prezzo di aggiudicazione o di assegnazione, dedotta la prestata cauzione, nonché l’eventuale saldo delle spese, mediante distinti assegni circolari non trasferibili intestati al medesimo professionista. I partecipanti all’asta hanno la possibilità di ottenere mutui ipotecari per un importo fino ad un massimo del 70/80% del valore dell’immobile come stimato nella perizia a tassi e condizioni economiche prestabiliti da ogni singola banca. Le banche aderenti all’inizia con-

Gli annunci integrali con eventuali perizie sono consultabili sul sito www.aste.eugenius.it


AsteInfoappalti

Ottobre 2009

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info@aste.eugenius.it sultabili sul sito dell’ABI (http://www3.abi.it/AsteImm/). I partecipanti all’asta sono pertanto invitati a contattare, qualora vi abbiano interesse, le Banche convenzionate. In caso di inadempimento l’aggiudicatario sarà dichiarato decaduto dal diritto, con conseguente perdita della cauzione a titolo di multa salvo l’eventuale condanna a pagare la differenza di cui alla seconda parte dell’art. 587 c.p.c.. Una copia del presente verrà affissa ex primo comma art. 490 c.p.c, altra copia verrà pubblicata sull’edizione domenicale del quotidiano “Il Domani della Calabria”, sul Mensile “Aste” e sul sito internet www.aste.eugenius.it; l’incanto sarà inoltre pubblicizzato tramite affissione nel Comune ove sono situati gli immobili. Il debitore o il custode consentiranno la visita del compendio posto in vendita nei tre giorni antecedenti l’incanto, dalle ore 16.30 alle ore 18.30. Delle eventuali visite dovrà essere data comunicazione al professionista Delegato. A norma dell’art. 591 bis c.p.c. tutte le attività relative alla vendita saranno espletate presso lo studio del professionista delegato. BENI SOTTOPOSTI AD INCANTO Piena proprietà di un fabbricato in Tortora (CS) allaVia Blanda, articolato in tre piani fuori terra, P.T-1-2, avente la consistenza catastale di 5 vani, in catasto fabbricati del Comune di Tortora Foglio 30 particella 280 via Blanda n. 45, PT-1-2, Categ. A/4, cl. 2, vani 5, rendita euro 232,40 e quota pari ai 5/8 della piena proprietà di un terreno in Tortora (CS), in catasto terreni del comune di Tortora foglio 30 p.lla 163, esteso Ha 0.39.80 uliveto, cl. 3, R.D. euro 8,22 R. A euro 12,33. Il tutto confinante con Via Blanda e Demanio Forestale da tre lati. Dal Certificato di destinazione urbanistica rilasciato dal comune di Tortora in data 21/07/2008 risulta che il terreno ha la seguente destinazione urbanistica: a) strumento urbanistico in vigore: Piano strutturale Comunale approvato con decreto n. 2120 del 24/02/2005; b) destinazione urbanistica: Foglio 30, p.lla 163 “E4- Verde di Tutela”, minore consistenza “B1 Satura”; c) Vincoli: Vincolo sismico- Vincolo idrogeologico d) Prescrizioni: Zona “B1-satura” Prezzo a base d’asta euro 16.361,36 (sedicimilatrecentosessantuno/36).Le offerte minime in aumento con primo rilancio obbligatorio non potranno essere inferiori a euro 500,00 (cinquecento/00). Ai sensi e per gli effetti della legge 47/85 e della normativa vigente, dalla perizia del C.T.U. in atti, ed alle quali espressamente si rinvia, in merito al fabbricato risulta che: - l’esecutato in varie epoche ha eseguito ampliamenti senza nessuna autorizzazione degli enti preposti; - per rendere l’immobile secondo la prescrizione della legge sismica, lo stesso dovrà essere sottoposto ad adeguamento sismico mediante applicazione di rete metallica elettrosaldata alle pareti ed eventuali rifacimenti di parte dei muri portanti; - i lavori sono allo stato rustico. Il tutto meglio precisato nella consulenza tecnica in atti. In ogni caso l’aggiudicatario, ricorrendone i presupposti, potrà avvalersi delle disposizioni di cui all’art. 46 del vigente T.U. sull’edilizia di cui al D.P.R. 6/6/2001 n. 380 e di cui all’art. 40, VI comma, della citata legge 47/85 e di ogni altra norma vigente. Custode del bene è il rag Aniello del Gatto tel 0982/91453 0982/972403. Maggiori informazioni presso la Cancelleria delle Esecuzioni ed il professionista Delegato. Si pubblichi nelle forme di cui sopra. Cetraro li 02/10/2009 Il Professionista delegato Dott. Fernando Caldiero °°°°°°°°°° AVVISO DI VENDITA ALL’INCANTO FALLIMENTO N. 10/2006 Il giorno 03 dicembre 2009, alle ore 12,00, presso il Tribunale di Paola, avanti al Giudice delegato d.ssa Annamaria Buffaro, giusta ordinanza del 17.09.2009, saranno poste in vendita all’incanto, con ribasso del 20% del valore di stima, in due lotti, le seguenti porzioni immobiliari del fallimento n. 10/2006: 1. Lotto n. 1: appezzamento di terreno agricolo loc. San Giovanni, Comune di San Lucido, identificati rispettivamente in Catasto al F. n° 14 p.lle n° 387, 394 e 54 Sem. Irr. Arb., Ficheto - quota: 1/1; Prezzo base euro 13.276,93 2.- Lotto n. 2: appezzamento di terreno agricolo loc. Fontana vecchia, Comune di Cerisano, identificato in Catasto al F. n° 16 p.lle n° 431 Sem. Irr. Arb quota: 1/1; Prezzo base euro 65.692,00 La vendita avverrà alle seguenti condizioni: 1) ciascun offerente per essere ammesso alla vendita dovrà far pervenire presso la Cancelleria dell’Ufficio fallimentare, entro le ore 13.00 del giorno precedente la vendita, domanda di partecipazione all’incanto, in regola con il bollo vigente, contenente l’indicazione del proprio numero di codice fiscale (o di partita Iva se società) e della propria residenza, e l’elezione del proprio domicilio nel Comune di Paola; 2) alla domanda dovrà essere allegato un assegno circolare trasferibile, intestato allo stesso offerente, di importo pari al 30% del presso base , di cui il 10% a titolo di cauzione ed il 20% per le spese di vendita; 3) le offerte minime in aumento con primo rilancio obbligatorio , non potranno essere inferiori a euro 1.000,00 (mille/00);

4)

entro il termine di giorni 60 (sessanta) dalla gara,l’aggiudicatario dovrà versare il prezzo d’acquisto, dedotto l’importo della cauzione già versata, mediante assegno circolare intestato alla Curatela fallimentare. In caso di inadempimento , il medesimo sarà dichiarato decaduto di diritto, con perdita della cauzione; 5) nello stesso termine e con le medesime modalità di cui al precedente punto 4, l’aggiudicatario dovrà integrare la somma preventivamente depositata a titolo di spese presuntive fino a raggiungere il 20% del prezzo di aggiudicazione, sotto pena di decadenza ai sensi dell’art. 587 c.p.c.; 6) le spese di vendita e di cancellazione delle formalità ipotecarie nonché le imposte e le tasse, saranno a carico dell’acquirente. Maggiori informazioni possono essere fornite dalla Cancelleria Fallimentare del Tribunale di Paola, o dal Curatore fallimentare ( 0982/91833) . Cetraro, lì 15.10.2009 Il Curatore Fallimentare Dr.ssa Grazia Aita °°°°°°°°°° AVVISO DI VENDITA ALL’INCANTO (artt. 569, 576 e 591 bis c.p.c.) Il sottoscritto dott. Fernando CALDIERO, dottore commercialista con studio in Cetraro alla via F. Pirrino n. 37, nominato in sostituzione del precedente delegato con provvedimento del 21-23/04/2007, vista l’ordinanza di vendita n. cron. 9362, emanata dal Giudice dell’Esecuzione dott.ssa Maria Luisa ARIENZO in data 8/10-5/11/2004 con cui è stata disposta la vendita all’incanto dei beni pignorati nel procedimento esecutivo n. 11/2000 R.E.I. e sono state delegate le relative operazioni, visti gli artt. 569, 576 e 591 bis c.p.c., visto il provvedimento del Sig. Ge del 4/06/2009 RENDE NOTO che il giorno 18 gennaio 2010, alle ore 16,30 presso il proprio studio in Cetraro in via F. Pirrino n. 37, si svolgerà l’incanto in un unico lotto del bene oltre descritto. La vendita avviene nello stato di fatto e di diritto in cui i beni, meglio descritti nella perizia del C.T.U. in atti, ed alla quale espressamente si rinvia, si trovano (anche in relazione al T.U. di cui al D.P.R. 6 giugno 2001, n. 380), con tutte le eventuali pertinenze, accessioni, ragioni ed azioni, servitù attive e passive; la vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione di prezzo. La presente vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, nè potrà essere risolta per alcun motivo. Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere, ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dall’eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore, per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni. L’immobile viene venduto libero da iscrizioni ipotecarie e da trascrizioni di pignoramenti. Se esistenti al momento della vendita, eventuali iscrizioni e trascrizioni saranno cancellate a spese e cura della procedura. Ogni ulteriore onere derivante dalla vendita sarà a carico dell’aggiudicatario. Ciascun offerente, per poter essere ammesso all’incanto, dovrà presentare, presso il sopra indicato studio, entro le ore 12.30 del giorno feriale precedente l’incanto, escluso il sabato, domanda di partecipazione all’incanto, in regola con il bollo vigente, e dovrà versare a titolo di cauzione,una somma pari al 10% (dieci per cento) del prezzo base d’asta ed una somma pari al 15% (quindici per cento) del prezzo base d’asta in conto spese, con due distinti assegni circolari non trasferibili all’ordine del sottoscritto professionista delegato. Qualora sia stato azionato nella procedura esecutiva un Credito Fondiario, ai sensi dell’art. 41 della nuova Legge Bancaria (D.Lgs. 1/09/1993 n. 385), l’aggiudicatario, il quale non intenda avvalersi della facoltà di subentrare nel contratto di finanziamento, dovrà versare direttamente all’istituto di credito fondiario, entro il termine di giorni 40 dalla data dell’aggiudicazione, la parte del prezzo corrispondente al complessivo credito dello stesso. L’aggiudicatario, entro il termine perentorio di 40 giorni dall’aggiudicazione, dovrà versare al professionista delegato, il saldo del prezzo di aggiudicazione o di assegnazione, dedotta la prestata cauzione, nonché l’eventuale saldo delle spese, mediante distinti assegni circolari non trasferibili intestati al medesimo professionista. In caso di inadempimento l’aggiudicatario sarà dichiarato decaduto dal diritto, con conseguente perdita della cauzione a titolo di multa salvo l’eventuale condanna a pagare la differenza di cui alla seconda parte dell’art. 587 c.p.c.. I partecipanti all’asta hanno la possibilità di ottenere mutui ipotecari per un importo fino ad un massimo del 70/80% del valore dell’immobile come stimato nella perizia a tassi e condizioni economiche prestabiliti da ogni singola banca. Le banche aderenti all’inizia consultabili sul sito dell’ABI (http://www3.abi.it/AsteImm/). I partecipanti all’asta sono pertanto invitati a contattare, qualora vi abbiano interesse, le Banche convenzionate. Una copia del presente verrà affissa ex primo comma art. 490 c.p.c, altra copia verrà pubblicata sull’edi-

zione domenicale del quotidiano “Il Domani della Calabria”, sul Mensile “Aste” e sul sito internet www.aste.eugenius.it; l’incanto sarà inoltre pubblicizzato tramite affissione nel Comune ove sono situati gli immobili. Il debitore o il custode consentiranno la visita del compendio posto in vendita nei tre giorni antecedenti l’incanto, dalle ore 16.30 alle ore 18.30. Delle eventuali visite dovrà essere data comunicazione al professionista Delegato. A norma dell’art. 591 bis c.p.c. tutte le attività relative alla vendita saranno espletate presso lo studio del professionista delegato. BENI SOTTOPOSTI AD INCANTO Appartamento ad uso residenziale con annesso cavedio ubicato al piano terra di un fabbricato che si compone di due piani, alla via Annunziata n. 20 del Comune di San Lucido (CS). L’appartamento è ubicato al piano terra ed è composto da cucina, soggiorno, tre camere da letto, due bagni, corridoio e locale pluriuso per una superficie totale lorda di circa mq. 145,00 (l’appartamento) ed una superficie di circa mq. 5,00 (il cavedio). Confini: ad est con strada comunale denominata strada “G” rispetto alla quale trovasi in posizione sottomessa, ad ovest con corte comune ed a sud con proprietà D.M.. Catasto fabbricati del Comune di San Lucido foglio 7, particella 557 sub 8, categ A/4, cl. 3, vani 6, rendita euro 207,62, via Annunziata, piano terra. Prezzo a base d’asta euro 55.680,00 (cinquantacinquemilaseicentoottanta/00). Le offerte minime in aumento con primo rilancio obbligatorio non potranno essere inferiori a euro 1.000,00 (mille/00). Ai sensi e per gli effetti della legge 47/85 e della normativa vigente, dalla perizia del C.T.U. in atti, ed alle quali espressamente si rinvia, risulta che: - l’immobile pignorato è stato costruito in assenza di autorizzazioni o concessione edilizia; - è stata presentata domanda di sanatoria datata 02/10/1986 prot. 7847 che alla data della ctu non aveva ancora ottenuto definizione. Il tutto meglio precisato nella consulenza tecnica in atti. In ogni caso l’aggiudicatario, ricorrendone i presupposti, potrà avvalersi delle disposizioni di cui all’art. 46 del vigente T.U. sull’edilizia di cui al D.P.R. 6/6/2001 n. 380 e di cui all’art. 40, VI comma, della citata legge 47/85 e di ogni altra norma vigente. Maggiori informazioni presso la Cancelleria delle Esecuzioni ed il professionista Delegato. Si pubblichi nelle forme di cui sopra. Cetraro li 16/10/2009 Il Professionista delegato Dott. Fernando Caldiero °°°°°°°°°° AVVISO DI VENDITA ALL’INCANTO (artt. 569, 576 e 591 bis c.p.c.) Il sottoscritto dott. Fernando CALDIERO, dottore commertcialista con studio in Cetraro alla via F. Pirrino n. 37, nominato in sostituzione del precedente delegato con provvedimento del 21-23/04/2007, vista l’ordinanza di vendita n. cron. 358., emanata dal Giudice dell’Esecuzione dott.ssa Maria Luisa ARIENZO in data 17-25 gennaio 2005 con cui è stata disposta la vendita all’incanto dei beni pignorati nel procedimento esecutivo n. 23/1996 R.E.I. e sono state delegate le relative operazioni, visti gli artt. 569, 576 e 591 bis c.p.c. visto il provvedimento del 15/10/2009 RENDE NOTO che il giorno 18 dicembre 2009, alle ore 10,30 presso il proprio studio in Cetraro in via F. Pirrino n. 37, si svolgerà l’incanto in un unico lotto del bene oltre descritto. La vendita avviene nello stato di fatto e di diritto in cui i beni, meglio descritti nella perizia del C.T.U. in atti, ed alla quale espressamente si rinvia, si trovano (anche in relazione al T.U. di cui al D.P.R. 6 giugno 2001, n. 380), con tutte le eventuali pertinenze, accessioni, ragioni ed azioni, servitù attive e passive; la vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione di prezzo. La presente vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, nè potrà essere risolta per alcun motivo. Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere, ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dall’eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore, per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni. Gli immobili vengono venduti liberi da iscrizioni ipotecarie e da trascrizioni di pignoramenti. Se esistenti al momento della vendita, eventuali iscrizioni e trascrizioni saranno cancellate a spese e cura della procedura. Ogni ulteriore onere derivante dalla vendita sarà a carico dell’aggiudicatario. Ciascun offerente, per poter essere ammesso all’incanto, dovrà presentare, presso il sopra indicato studio, entro le ore 12.30 del giorno feriale precedente l’incanto, escluso il sabato, domanda di partecipazione all’incanto, in regola con il bollo vigente, e dovrà versare a titolo di cauzione,una somma pari al 10% (dieci per cento) del prezzo base d’asta ed una somma pari al 15% (quindici per cento) del

www.aste.eugenius.it :: prezzo base d’asta in conto spese, con due distinti assegni circolari non trasferibili all’ordine del sottoscritto professionista delegato. Qualora sia stato azionato nella procedura esecutiva un Credito Fondiario, ai sensi dell’art. 41 della nuova Legge Bancaria (D.Lgs. 1/09/1993 n. 385), l’aggiudicatario, il quale non intenda avvalersi della facoltà di subentrare nel contratto di finanziamento, dovrà versare direttamente all’istituto di credito fondiario, entro il termine di giorni 40 dalla data dell’aggiudicazione, la parte del prezzo corrispondente al complessivo credito dello stesso. L’aggiudicatario, entro il termine perentorio di 40 giorni dall’aggiudicazione, dovrà versare al professionista delegato, il saldo del prezzo di aggiudicazione o di assegnazione, dedotta la prestata cauzione, nonché l’eventuale saldo delle spese, mediante distinti assegni circolari non trasferibili intestati al medesimo professionista. In caso di inadempimento l’aggiudicatario sarà dichiarato decaduto dal diritto, con conseguente perdita della cauzione a titolo di multa salvo l’eventuale condanna a pagare la differenza di cui alla seconda parte dell’art. 587 c.p.c.. I partecipanti all’asta hanno la possibilità di ottenere mutui ipotecari per un importo fino ad un massimo del 70/80% del valore dell’immobile come stimato nella perizia a tassi e condizioni economiche prestabiliti da ogni singola banca. Le banche aderenti all’inizia consultabili sul sito dell’ABI (http://www3.abi.it/AsteImm/). I partecipanti all’asta sono pertanto invitati a contattare, qualora vi abbiano interesse, le banche convenzionate.. Una copia del presente verrà affissa ex primo comma art. 490 c.p.c, altra copia verrà pubblicata sull’edizione domenicale del quotidiano “Il Domani della Calabria”, sul Mensile “Aste” e sul sito internet www.aste.eugenius.it; l’incanto sarà inoltre pubblicizzato tramite affissione nei Comuni ove sono situati gli immobili. Il debitore o il custode consentiranno la visita del compendio posto in vendita nei tre giorni antecedenti l’incanto, dalle ore 16.30 alle ore 18.30. Delle eventuali visite dovrà essere data comunicazione al professionista Delegato. A norma dell’art. 591 bis c.p.c. tutte le attività relative alla vendita saranno espletate presso lo studio del professionista delegato. BENI SOTTOPOSTI AD INCANTO LOTTO 1: aggiudicato LOTTO 2: aggiudicato LOTTO 3: immobile sito nel comune di Belvedere Marittimo (CS), costituito da un garage adibito a magazzino deposito, di mq 49 sito alla loc.tà vetticello piano terra. Catasto fabbricati del Comune di Belvedere Marittimo Fg 22 part. 417 sub 1 cat C6 classe 3, cons. mq 49, rendita 151,84. Confinante a Nord ed ad est con altra ditta ad ovest ed a sud con spazi condominiali. Prezzo a base d’asta euro 8.162,92 (ottomilacentosessantadue/92). Le offerte minime in aumento con primo rilancio obbligatorio non potranno essere inferiori a euro 500,00 (cinquecento/00); LOTTO 4: aggiudicato Ai sensi e per gli effetti della legge 47/85 e della normativa vigente, dalla perizia del C.T.U. in atti, ed alle quali espressamente si rinvia, risulta che: - “gli immobili risultano regolarmente realizzati a seguito del rilascio di rispettive concessioni edilizie comunali. A nome degli esecutati non risultavano pratiche in istruttoria o già istruite al riguardo degli artt,. 13 e 17 della L. 47/85 e successive variazioni e/o integrazioni”. Il tutto meglio precisato nella consulenza tecnica in atti. In ogni caso l’aggiudicatario, ricorrendone i presupposti, potrà avvalersi delle disposizioni di cui all’art. 46 del vigente T.U. sull’edilizia di cui al D.P.R. 6/6/2001 n. 380 e di cui all’art. 40, VI comma, della citata legge 47/85 e di ogni altra norma vigente. Maggiori informazioni presso la Cancelleria delle Esecuzioni ed il professionista Delegato. Si pubblichi nelle forme di cui sopra. Cetraro li 19/10/2009 Il Professionista delegato Dott. Fernando Caldiero °°°°°°°°°° AVVISO DI VENDITA ALL’INCANTO (artt. 569, 576 e 591 bis c.p.c.) Il sottoscritto dott. Fernando CALDIERO, dottore commercialista con studio in Cetraro alla via F. Pirrino n. 37, nominato in sostituzione del precedente delegato con provvedimento del 21-23/04/2007, vista l’ordinanza di vendita n. cron. 1628, emanata dal Giudice dell’Esecuzione dott.ssa Maria Luisa ARIENZO in data 11-24 marzo 2005 con cui è stata disposta la vendita all’incanto dei beni pignorati nel procedimento esecutivo n. 173/95 R.E.I. e sono state delegate le relative operazioni, visti gli artt. 569, 576 e 591 bis c.p.c., visto il provvedimento del 15/10/2009 RENDE NOTO che il giorno 18 dicembre 2009, alle ore 9,30 presso il proprio studio in Cetraro in via F. Pirrino n. 37, si svolgerà l’incanto in un unico lotto del bene oltre descritto. La vendita avviene nello stato di fatto e di diritto in cui i beni, meglio descritti nella perizia del C.T.U. in atti, ed alla quale espressamente si rinvia, si trovano (anche in relazione al T.U. di cui al D.P.R. 6 giugno 2001, n. 380), con tutte le eventuali pertinenze, accessioni, ragioni ed azioni, servitù attive e passive; la vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, inden-

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Ottobre 2009 info@aste.eugenius.it nità o riduzione di prezzo. La presente vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, nè potrà essere risolta per alcun motivo. Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere, ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dall’eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore, per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni. L’immobile viene venduto libero da iscrizioni ipotecarie e da trascrizioni di pignoramenti. Se esistenti al momento della vendita, eventuali iscrizioni e trascrizioni saranno cancellate a spese e cura della procedura. Ogni ulteriore onere derivante dalla vendita sarà a carico dell’aggiudicatario. Ciascun offerente, per poter essere ammesso all’incanto, dovrà presentare, presso il sopra indicato studio, entro le ore 12.30 del giorno feriale precedente l’incanto (escluso il sabato), domanda di partecipazione all’incanto, in regola con il bollo vigente, e dovrà versare a titolo di cauzione,una somma pari al 10% (dieci per cento) del prezzo base d’asta ed una somma pari al 15% (quindici per cento) del prezzo base d’asta in conto spese, con due distinti assegni circolari non trasferibili all’ordine del sottoscritto professionista delegato. Qualora sia stato azionato nella procedura esecutiva un Credito Fondiario, ai sensi dell’art. 41 della nuova Legge Bancaria (D.Lgs. 1/09/1993 n. 385), l’aggiudicatario, il quale non intenda avvalersi della facoltà di subentrare nel contratto di finanziamento, dovrà versare direttamente all’istituto di credito fondiario, entro il termine di giorni 40 dalla data dell’aggiudicazione, la parte del prezzo corrispondente al complessivo credito dello stesso. L’aggiudicatario, entro il termine perentorio di 40 giorni dall’aggiudicazione, dovrà versare al professionista delegato, il saldo del prezzo di aggiudicazione o di assegnazione, dedotta la prestata cauzione, nonché l’eventuale saldo delle spese, mediante distinti assegni circolari non trasferibili intestati al medesimo professionista. In caso di inadempimento l’aggiudicatario sarà dichiarato decaduto dal diritto, con conseguente perdita della cauzione a titolo di multa salvo l’eventuale condanna a pagare la differenza di cui alla seconda parte dell’art. 587 c.p.c.. I partecipanti all’asta hanno la possibilità di ottenere mutui ipotecari per un importo fino ad un massimo del 70/80% del valore dell’immobile come stimato nella perizia a tassi e condizioni economiche prestabiliti da ogni singola banca. Le banche aderenti all’inizia consultabili sul sito dell’ABI (http://www3.abi.it/AsteImm/). I partecipanti all’asta sono pertanto invitati a contattare, qualora vi abbiano interesse, le banche convenzionate.. Una copia del presente verrà affissa ex primo comma art. 490 c.p.c, altra copia verrà pubblicata sull’edizione domenicale del quotidiano “Il Domani della Calabria”, sul Mensile “Aste” e sul sito internet www.aste.eugenius.it; l’incanto sarà inoltre pubblicizzato tramite affissione nel Comune ove sono situati gli immobili. Il debitore o il custode consentiranno la visita del compendio posto in vendita nei tre giorni antecedenti l’incanto, dalle ore 16.30 alle ore 18.30. Delle eventuali visite dovrà essere data comunicazione al professionista Delegato. A norma dell’art. 591 bis c.p.c. tutte le attività relative alla vendita saranno espletate presso lo studio del professionista delegato. BENI SOTTOPOSTI AD INCANTO immobile ubicato in Praia a Mare (CS), alla località Mantinera via Seminara,6 facente parte dell’unità immobiliare A5, contraddistinta con l’int 2. confinante ad Est con strada condominiale - attuale via Seminara - ad Ovest con terreno libero di Proprietà M. P.G., a sud con proprietà I. G. ed a Nord con proprietà S. M. e L. O., riportato al catasto fabbricati del Comune di Praia a Mare, foglio 58, part. 410 sub 2, cat A/2, classe 2, vani 6,5, rendita euro 654,61, piano seminterrato - piano terra - piano primo e in più una corte di pertinenza all’unità abitativa riportata al catasto fabbricati del comune di Praia a Mare, foglio 58, part. 410 sub 4. L’immobile si identifica in una villetta a tre livelli, collegati da scala interna, che si sviluppa su tre lati con annesso giardino di mq 370 è composta da 7 locali più accessori. Complessivamente l’immobile ha una superficie utile abitabile di mq 156,45, una superficie non residenziale (terrazzi) di mq 18,25 ed un giardino di mq 370,00; l’altezza utile interna è pari a mt 2,50 al piano seminterrato e mt 2,76 al piano rialzato e primo. La copertura è a terrazzo. Prezzo a base d’asta euro 102.446,08 (centoduemilaquattrocentoquarantasei/08). Le offerte minime in aumento con primo rilancio obbligatorio non potranno essere inferiori a euro 1.000,00 (mille/00). Ai sensi e per gli effetti della legge 47/85 e della normativa vigente, dalla perizia del C.T.U. in atti, ed alle quali espressamente si rinvia, risulta che: - lo stato di fatto presenta delle difformità rispetto al progetto allegato alla concessione edilizia n° 34 del 28/10/1986 (destinazione d’uso del piano seminterrato, aumento di superficie nella zona prevista come garage ecc.). Per tali difformità doveva essere richiesta concessione edilizia in sanatoria o

76 condono ex l. 47/85 e s.m.i., dagli accertamenti eseguiti dal ctu non è risultata, presentata alcuna istanza o richiesta. Il tutto meglio precisato nella consulenza tecnica in atti. In ogni caso l’aggiudicatario, ricorrendone i presupposti, potrà avvalersi delle disposizioni di cui all’art. 46 del vigente T.U. sull’edilizia di cui al D.P.R. 6/6/2001 n. 380 e di cui all’art. 40, VI comma, della citata legge 47/85 e di ogni altra norma vigente. Maggiori informazioni presso la Cancelleria delle Esecuzioni ed il professionista Delegato. Si pubblichi nelle forme di cui sopra. Cetraro li 19/10/2009 Il Professionista delegato Dott. Fernando Caldiero °°°°°°°°°° AVVISO DI VENDITA ALL’INCANTO (artt. 569, 576 e 591 bis c.p.c.) Il sottoscritto dott. Fernando CALDIERO, dottore commercialista con studio in Cetraro alla via F. Pirrino n. 37, nominato in sostituzione del precedente delegato con provvedimento del 21-23/04/2007, vista l’ordinanza di vendita n. cron. 9360, emanata dal Giudice dell’Esecuzione dott.ssa Maria Luisa ARIENZO in data 20/10-5/11/2004 con cui è stata disposta la vendita all’incanto dei beni pignorati nel procedimento esecutivo n. 22/99 R.E.I. e sono state delegate le relative operazioni, visti gli artt. 569, 576 e 591 bis c.p.c. visto il provvedimento del 15/10/2009 RENDE NOTO che il giorno 18 dicembre 2009, alle ore 11,30 presso il proprio studio in Cetraro in via F. Pirrino n. 37, si svolgerà l’incanto in distinti lotti dei beni oltre descritti. La vendita avviene nello stato di fatto e di diritto in cui i beni, meglio descritti nella perizia del C.T.U. in atti, ed alla quale espressamente si rinvia, si trovano (anche in relazione al T.U. di cui al D.P.R. 6 giugno 2001, n. 380), con tutte le eventuali pertinenze, accessioni, ragioni ed azioni, servitù attive e passive; la vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione di prezzo. La presente vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, nè potrà essere risolta per alcun motivo. Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere, ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dall’eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore, per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni. L’immobile viene venduto libero da iscrizioni ipotecarie e da trascrizioni di pignoramenti. Se esistenti al momento della vendita, eventuali iscrizioni e trascrizioni saranno cancellate a spese e cura della procedura. Ogni ulteriore onere derivante dalla vendita sarà a carico dell’aggiudicatario. Ciascun offerente, per poter essere ammesso all’incanto, dovrà presentare, presso il sopra indicato studio, entro le ore 12.30 del giorno feriale precedente l’incanto, escluso il sabato, domanda di partecipazione all’incanto, in regola con il bollo vigente, e dovrà versare a titolo di cauzione,una somma pari al 10% (dieci per cento) del prezzo base d’asta ed una somma pari al 15% (quindici per cento) del prezzo base d’asta in conto spese, con due distinti assegni circolari non trasferibili all’ordine del sottoscritto professionista delegato. Qualora sia stato azionato nella procedura esecutiva un Credito Fondiario, ai sensi dell’art. 41 della nuova Legge Bancaria (D.Lgs. 1/09/1993 n. 385), l’aggiudicatario, il quale non intenda avvalersi della facoltà di subentrare nel contratto di finanziamento, dovrà versare direttamente all’istituto di credito fondiario, entro il termine di giorni 40 dalla data dell’aggiudicazione, la parte del prezzo corrispondente al complessivo credito dello stesso. L’aggiudicatario, entro il termine perentorio di 40 giorni dall’aggiudicazione, dovrà versare al professionista delegato, il saldo del prezzo di aggiudicazione o di assegnazione, dedotta la prestata cauzione, nonché l’eventuale saldo delle spese, mediante distinti assegni circolari non trasferibili intestati al medesimo professionista. In caso di inadempimento l’aggiudicatario sarà dichiarato decaduto dal diritto, con conseguente perdita della cauzione a titolo di multa salvo l’eventuale condanna a pagare la differenza di cui alla seconda parte dell’art. 587 c.p.c.. I partecipanti all’asta hanno la possibilità di ottenere mutui ipotecari per un importo fino ad un massimo del 70/80% del valore dell’immobile come stimato nella perizia a tassi e condizioni economiche prestabiliti da ogni singola banca. Le banche aderenti all’iniziativa consultabili sul sito dell’ABI (http://www3.abi.it/AsteImm/). I partecipanti all’asta sono pertanto invitati a contattare, qualora vi abbiano interesse, le banche aderenti all’iniziativa. Una copia del presente verrà affissa ex primo comma art. 490 c.p.c, altra copia verrà pubblicata sull’edizione domenicale del quotidiano “Il Domani della Calabria”, sul Mensile “Aste” e sul sito internet www.aste.eugenius.it; l’incanto sarà inoltre pubblicizzato tramite affissione nel Comune ove sono situati gli immobili. Il debitore o il custode consentiranno la visita del com-

pendio posto in vendita nei tre giorni antecedenti l’incanto, dalle ore 16.30 alle ore 18.30. Delle eventuali visite dovrà essere data comunicazione al professionista Delegato. A norma dell’art. 591 bis c.p.c. tutte le attività relative alla vendita saranno espletate presso lo studio del professionista delegato. BENI SOTTOPOSTI AD INCANTO LOTTO N. 1: Terreno edificabile di mq. 4270 ubicato in località Mirocco del Comune di Tortora (CS) adiacente all’ex strada provinciale confinante con stessa proprietà, p.lle 291, 208, 193, 563, 562, 327, 394, 20, 490, 195; catasto terreni del Comune di Tortora foglio 44 p.lla 194 località Mirocco, qualità seminativo irriguo, classe 2, reddito dominicale 26,46, reddito agrario 3,53. Dalla ctu in atti risulta che nel P.R.G. del Comune di Tortora detto terreno ha tipologia C/17 ed ha come destinazione d’uso “residenziale a carattere artigianale” Prezzo a base d’asta euro 109.312,00 (centonovemilatrecentododici/00) Le offerte minime in aumento con primo rilancio obbligatorio non potranno essere inferiori a euro 1.000,00 (mille/00). LOTTO N. 2: terreno non edificabile di mq. 1910 ubicato in località Mirocco del Comune di Tortora (CS), adiacente all’ex strada provinciale confinante con strada ex provinciale, p.lle 195,291, stessa ditta. Catasto terreni del Comune di Tortora foglio 44 p.lla 204, località Mirocco, qualità uliveto, classe 3, reddito dom. euro 3,95, reddito agrario 5,92. Dalla Ctu in atti risulta che il terreno è riportato nel PRG e ricade in zona di tipologia “verde di rispetto stradale” destinazione d’uso “ verde di rispetto”. Prezzo a base d’asta euro 1.232,18 (milleduecentotrentadue/18). Le offerte minime in aumento con primo rilancio obbligatorio non potranno essere inferiori a euro 100,00 (cento/00). LOTTO N. 3: terreno non edificabile di mq. 820 ubicato in località Mirocco del Comune di Tortora (CS), adiacente all’ex strada provinciale, confinante con stessa ditta da tre lati e p.lla 195. Catasto terreni del Comune di Tortora foglio 44 p.lla 273- località Mirocco, qualità agrumeto, classe 2, reddito dom. euro 28,80 reddito agrario 12,70. Dalla Ctu in atti risulta che il terreno è riportato nel PRG e ricade in zona di tipologia “ verde di rispetto stradale” destinazione d’uso “ verde di rispetto” Prezzo a base d’asta euro 2.145,38 (duemilacentoquarantacinque/38). Le offerte minime in aumento con primo rilancio obbligatorio non potranno essere inferiori a euro 100,00 (cento/00). Maggiori informazioni presso la Cancelleria delle Esecuzioni ed il professionista Delegato. Si pubblichi nelle forme di cui sopra. Cetraro li 19/10/2009 Il Professionista delegato Dott. Fernando Caldiero °°°°°°°°°° AVVISO DI VENDITA ALL’INCANTO (artt. 569, 576 e 591 bis c.p.c.) Il sottoscritto dott. Fernando CALDIERO, dottore commercialista con studio in Cetraro alla via F. Pirrino n. 37, nominato in sostituzione del precedente delegato con provvedimento del 21-23/04/2007, vista l’ordinanza di vendita n. cron. 6306, emanata dal Giudice dell’Esecuzione dott.ssa Maria Luisa ARIENZO in data 11-28 novembre 2005 con cui è stata disposta la vendita all’incanto dei beni pignorati nel procedimento esecutivo n. 21/2000 R.E.I. e sono state delegate le relative operazioni, visti gli artt. 569, 576 e 591 bis c.p.c., visto il provvedimento del 8/10/2009 RENDE NOTO che il giorno 18 gennaio 2010, alle ore 17.30 presso il proprio studio in Cetraro in via F. Pirrino n. 37, si svolgerà l’incanto in distinti lotti i beni oltre descritti. La vendita avviene nello stato di fatto e di diritto in cui i beni, meglio descritti nella perizia del C.T.U. in atti, ed alla quale espressamente si rinvia, si trovano (anche in relazione al T.U. di cui al D.P.R. 6 giugno 2001, n. 380), con tutte le eventuali pertinenze, accessioni, ragioni ed azioni, servitù attive e passive; la vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione di prezzo. La presente vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, nè potrà essere risolta per alcun motivo. Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere, ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dall’eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore, per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni. L’immobile viene venduto libero da iscrizioni ipotecarie e da trascrizioni di pignoramenti. Se esistenti al momento della vendita, eventuali iscrizioni e trascrizioni saranno cancellate a spese e cura della procedura. Ogni ulteriore onere derivante dalla vendita sarà a carico dell’aggiudicatario. Ciascun offerente, per poter essere ammesso all’incanto, dovrà presentare, presso il sopra indicato studio, entro le ore 12.30 del giorno feriale precedente l’incanto, escluso il sabato,

www.aste.eugenius.it :: domanda di partecipazione all’incanto, in regola con il bollo vigente, e dovrà versare a titolo di cauzione,una somma pari al 10% (dieci per cento) del prezzo base d’asta ed una somma pari al 15% (quindici per cento) del prezzo base d’asta in conto spese, con due distinti assegni circolari non trasferibili all’ordine del sottoscritto professionista delegato. Qualora sia stato azionato nella procedura esecutiva un Credito Fondiario, ai sensi dell’art. 41 della nuova Legge Bancaria (D.Lgs. 1/09/1993 n. 385), l’aggiudicatario, il quale non intenda avvalersi della facoltà di subentrare nel contratto di finanziamento, dovrà versare direttamente all’istituto di credito fondiario, entro il termine di giorni 40 dalla data dell’aggiudicazione, la parte del prezzo corrispondente al complessivo credito dello stesso. L’aggiudicatario, entro il termine perentorio di 40 giorni dall’aggiudicazione, dovrà versare al professionista delegato, il saldo del prezzo di aggiudicazione o di assegnazione, dedotta la prestata cauzione, nonché l’eventuale saldo delle spese, mediante distinti assegni circolari non trasferibili intestati al medesimo professionista. In caso di inadempimento l’aggiudicatario sarà dichiarato decaduto dal diritto, con conseguente perdita della cauzione a titolo di multa salvo l’eventuale condanna a pagare la differenza di cui alla seconda parte dell’art. 587 c.p.c.. I partecipanti all’asta hanno la possibilità di ottenere mutui ipotecari per un importo fino ad un massimo del 70/80% del valore dell’immobile come stimato nella perizia a tassi e condizioni economiche prestabiliti da ogni singola banca. Le banche aderenti all’inizia consultabili sul sito dell’ABI (http://www3.abi.it/AsteImm/). I partecipanti all’asta sono pertanto invitati a contattare, qualora vi abbiano interesse, le banche convenzionate. Una copia del presente verrà affissa ex primo comma art. 490 c.p.c, altra copia verrà pubblicata sull’edizione domenicale del quotidiano “Il Domani della Calabria”, sul Mensile “Aste” e sul sito internet www.aste.eugenius.it; l’incanto sarà inoltre pubblicizzato tramite affissione nel Comune ove sono situati gli immobili. Il debitore o il custode consentiranno la visita del compendio posto in vendita nei tre giorni antecedenti l’incanto, dalle ore 16.30 alle ore 18.30. Delle eventuali visite dovrà essere data comunicazione al professionista Delegato. A norma dell’art. 591 bis c.p.c. tutte le attività relative alla vendita saranno espletate presso lo studio del professionista delegato. BENI SOTTOPOSTI AD INCANTO Lotto 1: appartamento sito in Fuscaldo (CS) via Molino, 78, posto al piano primo, composto da un ambiente soggiorno-pranzo, cucina, un servizio igienico, una camera da letto matrimoniale, un ripostiglio oltre ad un terrazzino di pertinenza; confinante con spazio condominiale su due lati, con appartamento distinto con il sub 2, con vano scala e con appartamento distinto con il sub 4. Detto immobile è riportato al catasto fabbricati del comune di Fuscaldo al foglio 32, part. 708 sub 3 cl 1, cat. A/3, vani 4, rendita euro 247,90; di mq. 74,90 circa di superficie commerciale oltre a mq. 7.32 circa di terrazzo di pertinenza. Prezzo a base d’asta euro 24.811,48 (ventiquattromilaottocentoundici/48). Le offerte minime in aumento con primo rilancio obbligatorio non potranno essere inferiori a euro 1.000,00 (mille/00); Lotto 2: appartamento sito in Fuscaldo (CS) via Molino, 78, posto al piano primo, composto da un ambiente soggiorno-pranzo, angolo cottura, un servizio igienico, due camere da letto di cui una matrimoniale, oltre ad un terrazzino di pertinenza, confinante con spazio condominiale da due lati, con appartamento distinto con il sub 3 e con vano scala. Detto immobile è riportato al catasto fabbricati del comune di Fuscaldo al foglio 32, part. 708 sub 4, cl 1, cat. A/3, vani 4,5, rendita euro 278,89; di mq. 72,60 circa di superficie commerciale oltre a mq. 12,90 circa di terrazzino di pertinenza. Prezzo a base d’asta euro 24.846,69 (ventiquattromilaottocentoquarantasei/69). Le offerte minime in aumento con primo rilancio obbligatorio non potranno essere inferiori a euro 1.000,00 (mille/00). Ai sensi e per gli effetti della legge 47/85 e della normativa vigente, dalla CTU in atti risulta che: - gli immobili fanno parte di un vasto corpo di fabbrica costituito da 4 piani fuori terra oltre al sottotetto il quale è stato realizzato secondo la Concessione edilizia n. 358 rilasciata dal Sindaco di Fuscaldo in data 12/04/1984, prot. 1725, e successive varianti del 17/06/1988 prot 735 e del 6/11/1989 prot 951; - è stato richiesto ed ottenuto il certificato di abitabilità prot. 6537 in data 08/09/1990; - gli immobili, allo stato attuale, sono occupati, in fitto, ed accessibili. Il tutto meglio precisato nella consulenza tecnica in atti. In ogni caso l’aggiudicatario, ricorrendone i presupposti, potrà avvalersi delle disposizioni di cui all’art. 46 del vigente T.U. sull’edilizia di cui al D.P.R. 6/6/2001 n. 380 e di cui all’art. 40, VI comma, della legge 47/85 e di ogni altra norma vigente. Maggiori informazioni presso la Cancelleria delle Esecuzioni ed il professionista Delegato. Si pubblichi nelle forme di cui sopra. Cetraro li 08/10/2009 Il Professionista delegato Dott. Fernando Caldiero

Gli annunci integrali con eventuali perizie sono consultabili sul sito www.aste.eugenius.it


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Ottobre 2009 info@aste.eugenius.it °°°°°°°°°° AVVISO DI VENDITA ALL’INCANTO (artt. 569, 576 e 591 bis c.p.c.) Il sottoscritto dott. Fernando CALDIERO, dottore commercialista con studio in Cetraro alla via F. Pirrino n. 37, nominato in sostituzione del precedente delegato con provvedimento del 21-23/04/2007, vista l’ordinanza di vendita n. cron. 1380, emanata dal Giudice dell’Esecuzione dott.ssa Maria Luisa ARIENZO in data 25/02-08/03/2005 con cui è stata disposta la vendita all’incanto dei beni pignorati nel procedimento esecutivo n. 125/95 R.E.I. e sono state delegate le relative operazioni, visti gli artt. 569, 576 e 591 bis c.p.c., visto il provvedimento del 08/10/2009 RENDE NOTO che il 18 gennaio 2010 alle ore 18,30 presso il proprio studio in Cetraro in via F. Pirrino n. 37, si svolgerà l’incanto in un unico lotto del bene oltre descritto. La vendita avviene nello stato di fatto e di diritto in cui i beni, meglio descritti nella perizia del C.T.U. in atti, ed alla quale espressamente si rinvia, si trovano (anche in relazione al T.U. di cui al D.P.R. 6 giugno 2001, n. 380), con tutte le eventuali pertinenze, accessioni, ragioni ed azioni, servitù attive e passive; la vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione di prezzo. La presente vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, nè potrà essere risolta per alcun motivo. Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere, ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dall’eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore, per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni. L’immobile viene venduto libero da iscrizioni ipotecarie e da trascrizioni di pignoramenti. Se esistenti al momento della vendita, eventuali iscrizioni e trascrizioni saranno cancellate a spese e cura della procedura. Ogni ulteriore onere derivante dalla vendita sarà a carico dell’aggiudicatario. Ciascun offerente, per poter essere ammesso all’incanto, dovrà presentare, presso il sopra indicato studio, entro le ore 12.30 del giorno feriale precedente l’incanto, escluso il sabato, domanda di partecipazione all’incanto, in regola con il bollo vigente, e dovrà versare a titolo di cauzione,una somma pari al 10% (dieci per cento) del prezzo base d’asta ed una somma pari al 15% (quindici per cento) del prezzo base d’asta in conto spese, con due distinti assegni circolari non trasferibili all’ordine del sottoscritto professionista delegato. Qualora sia stato azionato nella procedura esecutiva un Credito Fondiario, ai sensi dell’art. 41 della nuova Legge Bancaria (D.Lgs. 1/09/1993 n. 385), l’aggiudicatario, il quale non intenda avvalersi della facoltà di subentrare nel contratto di finanziamento, dovrà versare direttamente all’istituto di credito fondiario, entro il termine di giorni 40 dalla data dell’aggiudicazione, la parte del prezzo corrispondente al complessivo credito dello stesso. L’aggiudicatario, entro il termine perentorio di 40 giorni dall’aggiudicazione, dovrà versare al professionista delegato, il saldo del prezzo di aggiudicazione o di assegnazione, dedotta la prestata cauzione, nonché l’eventuale saldo delle spese, mediante distinti assegni circolari non trasferibili intestati al medesimo professionista. In caso di inadempimento l’aggiudicatario sarà dichiarato decaduto dal diritto, con conseguente perdita della cauzione a titolo di multa salvo l’eventuale condanna a pagare la differenza di cui alla seconda parte dell’art. 587 c.p.c.. I partecipanti all’asta hanno la possibilità di ottenere mutui ipotecari per un importo fino ad un massimo del 70/80% del valore dell’immobile come stimato nella perizia a tassi e condizioni economiche prestabiliti da ogni singola banca. Le banche aderenti all’inizia consultabili sul sito dell’ABI (http://www3.abi.it/AsteImm/). I partecipanti all’asta sono pertanto invitati a contattare, qualora vi abbiano interesse, le Banche convenzionate. Una copia del presente verrà affissa ex primo comma art. 490 c.p.c, altra copia verrà pubblicata sull’edizione domenicale del quotidiano “Il Domani della Calabria”, sul Mensile “Aste” e sul sito internet www.aste.eugenius.it; l’incanto sarà inoltre pubblicizzato tramite affissione nel Comune ove sono situati gli immobili. Il debitore o il custode consentiranno la visita del compendio posto in vendita nei tre giorni antecedenti l’incanto, dalle ore 16.30 alle ore 18.30. Delle eventuali visite dovrà essere data comunicazione al professionista Delegato. A norma dell’art. 591 bis c.p.c. tutte le attività relative alla vendita saranno espletate presso lo studio del professionista delegato. BENI SOTTOPOSTI AD INCANTO Immobile costituito da un appartamento sito al piano terra con annessa area di corte facente parte di un fabbricato per civile abitazione a due piani piu’ un sottotetto, sito nel comune di Grisolia (CS) alla località Santo Stefano, confinante con S.S.18, strada comunale Santoro, proprietà B. P. e G. L’appartamento è composto da: ingresso, cucina con angolo cottura, soggiorno, n. 2 camere, 1 w.c. e portico all’ingresso. Catasto Fabbricati del Comune di Grisolia foglio 17 particella 539 sub 1, categ. A/3,

77 cl. 2, consistenza 5 vani, rendita euro 258,23 (ex scheda 702/81) e corte denunciata all’UTE con scheda n. 703/1981. Per la corte (scheda 703/81), allo stato, non risulta l’indicazione catastale del foglio e della particella. Prezzo a base d’asta euro 47.840,13 (quarantasettemilaottocentoquaranta/13) Le offerte minime in aumento con primo rilancio obbligatorio non potranno essere inferiori a euro 1.000,00 (mille/00). Ai sensi e per gli effetti della legge 47/85 e della normativa vigente, dalla perizia del C.T.U. in atti, ed alle quali espressamente si rinvia, risulta che: - il fabbricato è stato costruito sulla scorta della licenza edilizia n. 29 del 26/10/1974; -in data 16/07/1979 è stato rilasciato certificato di abitabilità n. 29; - rispetto alla licenza edilizia l’unità immobiliare al piano terra risulta diversa nella sagoma esterna, nella distribuzione degli spazi interni, nella posizione delle aperture, per la creazione di un piccolo locale nel sottoscala comunicante con la cucina, nella ubicazione della scala esterna per l’accesso al primo piano, per la creazione di due corpi esterni realizzati abusivamente. Il tutto meglio precisato nella consulenza tecnica in atti. In ogni caso l’aggiudicatario, ricorrendone i presupposti, potrà avvalersi delle disposizioni di cui all’art. 46 del vigente T.U. sull’edilizia di cui al D.P.R. 6/6/2001 n. 380 e di cui all’art. 40, VI comma, della citata legge 47/85 e di ogni altra norma vigente. Maggiori informazioni presso la Cancelleria delle Esecuzioni ed il professionista Delegato. Si pubblichi nelle forme di cui sopra. Cetraro 09/10/2009 Il Professionista delegato Dott. Fernando Caldiero °°°°°°°°°° AVVISO DI VENDITA ALL’INCANTO (artt. 569, 576 e 591 bis c.p.c.) Il sottoscritto dott. Fernando CALDIERO, dottore commercialista, con studio in Cetraro alla via F. Pirrino n. 37, nominato in sostituzione del precedente delegato con provvedimento del 21-23/04/2007, vista l’ordinanza di vendita n. cron. 406, emanata dal Giudice dell’Esecuzione dott.ssa Maria Luisa ARIENZO in data 25/11/2005 con cui è stata disposta la vendita all’incanto dei beni pignorati nel procedimento esecutivo n. 40/94 R.E.I. e sono state delegate le relative operazioni, visti gli artt. 569, 576 e 591 bis c.p.c., visto il provvedimento del 30/09-02/10/2009 RENDE NOTO che il giorno 18 gennaio 2010, alle ore 9.30, presso il proprio studio in Cetraro in via F. Pirrino n. 37, si svolgerà l’incanto in un unico lotto del bene oltre descritto. La vendita avviene nello stato di fatto e di diritto in cui i beni, meglio descritti nella perizia del C.T.U. in atti, ed alla quale espressamente si rinvia, si trovano (anche in relazione al T.U. di cui al D.P.R. 6 giugno 2001, n. 380), con tutte le eventuali pertinenze, accessioni, ragioni ed azioni, servitù attive e passive; la vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione di prezzo. La presente vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere risolta per alcun motivo. Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere, ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dall’eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore, per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni. L’immobile viene venduto libero da iscrizioni ipotecarie e da trascrizioni di pignoramenti. Se esistenti al momento della vendita, eventuali iscrizioni e trascrizioni saranno cancellate a spese e cura della procedura. Ogni ulteriore onere derivante dalla vendita sarà a carico dell’aggiudicatario. Ciascun offerente, per poter essere ammesso all’incanto, dovrà presentare, presso il sopra indicato studio, entro le ore 12.30 del giorno feriale precedente l’incanto, escluso il sabato, domanda di partecipazione all’incanto, in regola con il bollo vigente, e dovrà versare a titolo di cauzione,una somma pari al 10% (dieci per cento) del prezzo base d’asta ed una somma pari al 15% (quindici per cento) del prezzo base d’asta in conto spese, con due distinti assegni circolari non trasferibili all’ordine del sottoscritto professionista delegato. Qualora sia stato azionato nella procedura esecutiva un Credito Fondiario, ai sensi dell’art. 41 della nuova Legge Bancaria (D.Lgs. 1/09/1993 n. 385), l’aggiudicatario, il quale non intenda avvalersi della facoltà di subentrare nel contratto di finanziamento, dovrà versare direttamente all’istituto di credito fondiario, entro il termine di giorni 40 dalla data dell’aggiudicazione, la parte del prezzo corrispondente al complessivo credito dello stesso. L’aggiudicatario, entro il termine perentorio di 40 giorni dall’aggiudicazione, dovrà versare al professionista delegato, il saldo del prezzo di aggiudicazione o di assegnazione, dedotta la prestata cauzione, nonché l’eventuale saldo delle spese, mediante distinti assegni circolari non trasferibili intestati al medesimo professionista. In caso di inadempimento l’aggiudicatario sarà dichiarato decaduto

dal diritto, con conseguente perdita della cauzione a titolo di multa salvo l’eventuale condanna a pagare la differenza di cui alla seconda parte dell’art. 587 c.p.c.. I partecipanti all’asta hanno la possibilità di ottenere mutui ipotecari per un importo fino ad un massimo del 70/80% del valore dell’immobile come stimato nella perizia a tassi e condizioni economiche prestabiliti da ogni singola banca. Le banche aderenti all’inizia consultabili sul sito dell’ABI (http://www3.abi.it/AsteImm/). I partecipanti all’asta sono pertanto invitati a contattare, qualora vi abbiano interesse, le Banche convenzionate. Una copia del presente verrà affissa ex primo comma art. 490 c.p.c, altra copia verrà pubblicata sull’edizione domenicale del quotidiano “Il Domani della Calabria”, sul Mensile “Aste” e sul sito internet www.aste.eugenius.it. Il debitore o il custode consentiranno la visita del compendio posto in vendita nei tre giorni antecedenti l’incanto, dalle ore 16.30 alle ore 18.30. Delle eventuali visite dovrà essere data comunicazione al professionista Delegato. A norma dell’art. 591 bis c.p.c. tutte le attività relative alla vendita saranno espletate presso lo studio del professionista delegato. BENI SOTTOPOSTI AD INCANTO Appartamento sito nel comune di Fiumefreddo Bruzio (CS) alla Via Petto dell’Olmo, composto da soggiorno cucina e bagno al piano terra, tre camere da letto e bagno al primo piano, con relativi disimpegni e due terrazzi, nonché lastrico solare e corte, confinante con proprietà M., con spazio condominiale, con Proprietà P. e con proprietà C.. Riportato al catasto fabbricati del comune di Fiumefreddo Bruzio foglio 21 particella 290 sub 1, cat A/3 classe 3 vani 6,5 r.c. euro 419,62, particella 290 sub 2 lastrico solare, foglio 21 part. 290 sub 3 area urbana (giardino). Prezzo a base d’asta euro 77.977,60 (settantasettemilanovecentosettantasette/60). Le offerte minime in aumento con primo rilancio obbligatorio non potranno essere inferiori a euro 1.000,00 (mille/00). Ai sensi e per gli effetti della legge 47/85 e della normativa vigente, dalla perizia del C.T.U. in atti, ed alle quali espressamente si rinvia, risulta che i lavori di costruzione del fabbricato, furono autorizzati con L.E. n° 2789 del 28/12/73 e terminati in data 15.09.78, lo stesso alla data del sopralluogo era conforme a detta licenza edilizia. Il tutto meglio precisato nella consulenza tecnica in atti. In ogni caso l’aggiudicatario, ricorrendone i presupposti, potrà avvalersi delle disposizioni di cui all’art. 46 del vigente T.U. sull’edilizia di cui al D.P.R. 6/6/2001 n. 380 e di cui all’art. 40, VI comma, della legge 47/85 e di ogni altra norma vigente. Maggiori informazioni presso la Cancelleria delle Esecuzioni ed il professionista Delegato. Si pubblichi nelle forme di cui sopra. Cetraro li 05/10/2009 Il Professionista delegato Dott. Fernando Caldiero °°°°°°°°°° AVVISO DI VENDITA ALL’INCANTO (artt. 569, 576 e 591 bis c.p.c.) Il sottoscritto dott. Fernando CALDIERO, dottore commercialista con studio in Cetraro alla via F. Pirrino n. 37, nominato in sostituzione del precedente delegato con provvedimento del 21-23/04/2007, vista l’ordinanza di vendita n. cron. 3582., emanata dal Giudice dell’Esecuzione dott.ssa Maria Luisa ARIENZO in data 28-29/06/2005 con cui è stata disposta la vendita all’incanto dei beni pignorati nel procedimento esecutivo n. 121/90 R.E.I. e sono state delegate le relative operazioni, visti gli artt. 569, 576 e 591 bis c.p.c., visto il provvedimento del Sig. Ge del 30/09-02/10/2009 RENDE NOTO che il giorno 18 gennaio 2010, alle ore 10,30 presso il proprio studio in Cetraro in via F. Pirrino n. 37, si svolgerà l’incanto in distinti lotti dei beni oltre descritti. La vendita avviene nello stato di fatto e di diritto in cui i beni, meglio descritti nella perizia del C.T.U. in atti, ed alla quale espressamente si rinvia, si trovano (anche in relazione al T.U. di cui al D.P.R. 6 giugno 2001, n. 380), con tutte le eventuali pertinenze, accessioni, ragioni ed azioni, servitù attive e passive; la vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione di prezzo. La presente vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, nè potrà essere risolta per alcun motivo. Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere, ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dall’eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore, per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni. L’immobile viene venduto libero da iscrizioni ipotecarie e da trascrizioni di pignoramenti. Se esistenti al momento della vendita, eventuali iscrizioni e trascrizioni saranno cancellate a spese e cura della procedura. Ogni ulteriore onere derivante dalla vendita sarà a carico dell’aggiudicatario. Ciascun offerente, per poter essere ammesso all’incanto, dovrà presentare, presso il sopra indicato studio, entro le ore 12.30 del giorno feriale precedente l’incanto (escluso il sabato),

www.aste.eugenius.it :: domanda di partecipazione all’incanto, in regola con il bollo vigente, e dovrà versare a titolo di cauzione,una somma pari al 10% (dieci per cento) del prezzo base d’asta ed una somma pari al 15% (quindici per cento) del prezzo base d’asta in conto spese, con due distinti assegni circolari non trasferibili all’ordine del sottoscritto professionista delegato. Qualora sia stato azionato nella procedura esecutiva un Credito Fondiario, ai sensi dell’art. 41 della nuova Legge Bancaria (D.Lgs. 1/09/1993 n. 385), l’aggiudicatario, il quale non intenda avvalersi della facoltà di subentrare nel contratto di finanziamento, dovrà versare direttamente all’istituto di credito fondiario, entro il termine di giorni 40 giorni dalla data dell’aggiudicazione, la parte del prezzo corrispondente al complessivo credito dello stesso. L’aggiudicatario, entro il termine perentorio di 40 giorni dall’aggiudicazione, dovrà versare al professionista delegato, il saldo del prezzo di aggiudicazione o di assegnazione, dedotta la prestata cauzione, nonché l’eventuale saldo delle spese, mediante distinti assegni circolari non trasferibili intestati al medesimo professionista. In caso di inadempimento l’aggiudicatario sarà dichiarato decaduto dal diritto, con conseguente perdita della cauzione a titolo di multa salvo l’eventuale condanna a pagare la differenza di cui alla seconda parte dell’art. 587 c.p.c.. I partecipanti all’asta hanno la possibilità di ottenere mutui ipotecari per un importo fino ad un massimo del 70/80% del valore dell’immobile come stimato nella perizia a tassi e condizioni economiche prestabiliti da ogni singola banca. Le banche aderenti all’inizia consultabili sul sito dell’ABI (http://www3.abi.it/AsteImm/). I partecipanti all’asta sono pertanto invitati a contattare, qualora vi abbiano interesse, le Banche convenzionate. Una copia del presente verrà affissa ex primo comma art. 490 c.p.c, altra copia verrà pubblicata sull’edizione domenicale del quotidiano “Il Domani della Calabria”, sul Mensile “Aste” e sul sito internet www.aste.eugenius.it; l’incanto sarà inoltre pubblicizzato tramite affissione nel Comune ove sono situati gli immobili. Il debitore o il custode consentiranno la visita del compendio posto in vendita nei tre giorni antecedenti l’incanto, dalle ore 16.30 alle ore 18.30. Delle eventuali visite dovrà essere data comunicazione al professionista Delegato. A norma dell’art. 591 bis c.p.c. tutte le attività relative alla vendita saranno espletate presso lo studio del professionista delegato. BENI SOTTOPOSTI AD INCANTO LOTTO N. 1: terreno agricolo seminativo di superficie mq. 970 nel Comune di Grisolia (CS) alla località Finieri. L’immobile confina con la proprietà D. G. A. (per due lati) e proprietà D. G. M.; catasto terreni foglio di mappa n. 31 del Comune di Grisolia, mappale 540. Dal certificato di destinazione urbanistica allegato alla CTU in atti risulta che il terreno ricade in zona B3- Completamento residenziale (scalo)- i.f. 1.00 mc/mq; Prezzo a base d’asta euro 1.241,60 (milleduecentoquarantuno/60) Le offerte minime in aumento con primo rilancio obbligatorio non potranno essere inferiori a euro 500,00 (cinquecento/00). LOTTO N. 2: appartamento di superficie mq 149, composto da quattro camere da letto e due servizi, sito al piano terra di un fabbricato nel Comune di Grisolia alla località Finieri, Via Finieri n. 19. Confini: a sud con la Via Finieri, a nord con la proprietà D. G. A., ad ovest con la proprietà D. G. M.. Identificativi catastali: catasto fabbricati foglio di mappa 31 del Comune di Grisolia, mappale 959 subalterno 3. Prezzo a base d’asta euro 22.886,40 (ventiduemilaottocentoottantasei/40). Le offerte minime in aumento con primo rilancio obbligatorio non potranno essere inferiori a euro inferiori a euro 500,00 (cinquecento/00). LOTTO N. 3: appartamento piano primo di un fabbricato nel Comune di Grisolia alla località Finieri, Via Finieri n. 19, Piano Primo. L’unità immobiliare è ancora allo stato rustico. La superficie è di mq. 149; è composta da cinque vani più uno. Confini: a sud con via Finieri, a nord con proprietà D. G. A., ad ovest con proprietà D. G. M.. Identificativi catastali: catasto fabbricati foglio di mappa 31 del Comune di Grisolia, mappale 959 subalterno 4. Prezzo a base d’asta euro 11.443,20 (undicimilaquattrocentoquarantatre/20). Le offerte minime in aumento con primo rilancio obbligatorio non potranno essere inferiori a euro inferiori a euro 500,00 (cinquecento/00). Lotto n. 4: Appartamento sito al secondo piano di un fabbricato nel Comune di Grisolia alla località Finieri, Via Finieri n. 19, Piano secondo (sottotetto) L’unità immobiliare è ancora allo stato rustico. La superficie è di mq. 149. E’ composto da tre vani. Confini: a sud con Via Finieri, a nord con proprietà D. G. A., ad ovest con proprietà D. G. M.. Identificativi catastali: catasto fabbricati foglio di mappa 31 del Comune di Grisolia, mappale 959 subalterno 5. Prezzo a base d’asta euro 7.628,80 (settemilaseicentoventotto/80). Le offerte minime in aumento con primo rilancio obbligatorio non potranno essere inferiori a euro inferiori a euro 500,00 (cinquecento/00). LOTTO N. 5: appartamento sito al piano terra di un corpo di fabbrica distribuito su un solo piano. Nel Comune di Grisolia alla località Finieri, Via Finieri n 21. Piano terra. Appartamento di mq. 98,90 composto da tre vani più un servizio. Confini: lato est e lato nord con la proprietà D. G. A., ad ovest con la proprietà Di.G. M.. Identificativi

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Ottobre 2009 info@aste.eugenius.it catastali: catasto fabbricati foglio di mappa 31 del Comune di Grisolia, mappale 959 subalterni 1 e 2. Prezzo a base d’asta 15.191,04 (quindicimilacentonovantuno/04). Le offerte minime in aumento con primo rilancio obbligatorio non potranno essere inferiori a euro inferiori a euro 500,00 (cinquecento/00). Ai sensi e per gli effetti della legge 47/85 e della normativa vigente, dalla perizia del C.T.U. in atti, ed alle quali espressamente si rinvia, risulta che: - dal certificato di destinazione urbanistica allegato alla ctu in atti risulta che il terreno di cui al foglio 31, p.lle 959-960 (ex p.lla n. 542) ricade in zona B3, completamento residenziale (Scalo) - i.f. 1.00 mc/mq.; - la parte del fabbricato che si sviluppa sulla particella 960 del foglio 31 è distribuito su tre piani fuori terra serviti da una strada che li collega ed è così composto: a) al piano terra da una cucina abitabile, quattro stanze da lett, due bagni ed un soggiorno; b) il primo piano risulta ancora allo stato rustico; è stata realizzata una struttura in muratura, le tramezzature interne. Non esiste alcun tipo di impianto; c) il piano secondo (piano sottotetto) è anch’esso allo stato rustico; è stata realizzata la struttura portante in muratura, le tramezzature interne. Anche qui non esiste alcun tipo di impianto; - Trattasi di immobile completamente abusivo. Dalle indagini effettuate presso l’ufficio tecnico del Comune di Grisolia si è potuto accertare che non è stata mai rilasciata concessione edilizia per la costruzione del fabbricato. Non risultano inoltre richieste di condono ai sensi di nessuna legge. Non è dunque possibile risalire all’epoca della realizzazione dell’immobile. - La destinazione urbanistica prevista dal Piano Regolatore Generale approvato Con Decreto del Dirigente Generale Regionale n. 127 del 29/03/2000 in vigore nel Comune di Grisolia, per la zona in cui ricadono gli immobili, è la seguente: Zona B3 (completamento residenziale) con i.f. 1,00 mc/mq, come risulta dall’accluso certificato di destinazione urbanistica. sul terreno contraddistinto con le particelle n. 959 e 960 poteva essere realizzato un volume di max 530 mc, è stato realizzato un volume di 1637 mc.; - il piano terra è occupato dalla famiglai dell’esecutato, i piani superiori sono utilizzati come locali di sgombero dalla stessa famiglia; - l’immobile contraddistinto con la particella n. 540 è utilizzato in parte come deposito e per la maggiore consistenza come orto. sugli immobili non vi è alcun vincolo né storico, né artistico, né alberghiero. Il tutto meglio precisato nella consulenza tecnica in atti. In ogni caso l’aggiudicatario, ricorrendone i presupposti, potrà avvalersi delle disposizioni di cui all’art. 46 del vigente T.U. sull’edilizia di cui al D.P.R. 6/6/2001 n. 380 e di cui all’art. 40, VI comma, della citata legge 47/85 e di ogni altra norma vigente. Maggiori informazioni presso la Cancelleria delle Esecuzioni ed il professionista Delegato. Si pubblichi nelle forme di cui sopra. Cetraro li 05/10/2009 Il Professionista delegato Dott. Fernando Caldiero °°°°°°°°°° AVVISO DI VENDITA ALL’INCANTO (artt. 569, 576 e 591 bis c.p.c.) Il sottoscritto dott. Fernando CALDIERO, dottore commercialista con studio in Cetraro alla via F. Pirrino n. 37, nominato in sostituzione del precedente delegato con provvedimento del 21-23/04/2007, vista l’ordinanza di vendita n. cron. 1632, emanata dal Giudice dell’Esecuzione dott.ssa Maria Luisa ARIENZO in data 18-24 marzo 2005 con cui è stata disposta la vendita all’incanto dei beni pignorati nel procedimento esecutivo n. 285/97 R.E.I. (cui è riunita la proc. 79/99 REI) e sono state delegate le relative operazioni , visti gli artt. 569, 576 e 591 bis c.p.c. , visto il provvedimento del 14-20/10/2009 RENDE NOTO che il giorno 18 dicembre 2009, alle ore 12,30 presso il proprio studio in Cetraro in via F. Pirrino n. 37, si svolgerà l’incanto in distinti lotti dei beni oltre descritti. La vendita avviene nello stato di fatto e di diritto in cui i beni, meglio descritti nella perizia del C.T.U. in atti, ed alla quale espressamente si rinvia, si trovano (anche in relazione al T.U. di cui al D.P.R. 6 giugno 2001, n. 380), con tutte le eventuali pertinenze, accessioni, ragioni ed azioni, servitù attive e passive; la vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione di prezzo. La presente vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, nè potrà essere risolta per alcun motivo. Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere, ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dall’eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore, per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni. Gli immobili vengono venduti liberi da iscrizioni ipotecarie e da trascrizioni di pignoramenti. Se esistenti al momento della vendita, eventuali iscrizioni e

78 trascrizioni saranno cancellate a spese e cura della procedura. Ogni ulteriore onere derivante dalla vendita sarà a carico dell’aggiudicatario. Ciascun offerente, per poter essere ammesso all’incanto, dovrà presentare, presso il sopra indicato studio, entro le ore 12.30 del giorno feriale precedente l’incanto (escluso il sabato) , domanda di partecipazione all’incanto, in regola con il bollo vigente, e dovrà versare a titolo di cauzione,una somma pari al 10% (dieci per cento) del prezzo base d’asta ed una somma pari al 15% (quindici per cento) del prezzo base d’asta in conto spese, con due distinti assegni circolari non trasferibili all’ordine del sottoscritto professionista delegato. Qualora sia stato azionato nella procedura esecutiva un Credito Fondiario, ai sensi dell’art. 41 della nuova Legge Bancaria (D.Lgs. 1/09/1993 n. 385), l’aggiudicatario, il quale non intenda avvalersi della facoltà di subentrare nel contratto di finanziamento, dovrà versare direttamente all’istituto di credito fondiario, entro il termine di giorni 20 dalla data dell’aggiudicazione, la parte del prezzo corrispondente al complessivo credito dello stesso. L’aggiudicatario, entro il termine perentorio di 40 giorni dall’aggiudicazione, dovrà versare al professionista delegato, il saldo del prezzo di aggiudicazione o di assegnazione, dedotta la prestata cauzione, nonché l’eventuale saldo delle spese, mediante distinti assegni circolari non trasferibili intestati al medesimo professionista. In caso di inadempimento l’aggiudicatario sarà dichiarato decaduto dal diritto, con conseguente perdita della cauzione a titolo di multa salvo l’eventuale condanna a pagare la differenza di cui alla seconda parte dell’art. 587 c.p.c.. I partecipanti all’asta hanno la possibilità di ottenere mutui ipotecari per un importo fino ad un massimo del 70/80% del valore dell’immobile come stimato nella perizia a tassi e condizioni economiche prestabiliti da ogni singola banca. Le banche aderenti all’inizia consultabili sul sito dell’ABI (http://www3.abi.it/AsteImm/) . I partecipanti all’asta sono pertanto invitati a contattare, qualora vi abbiano interesse, le banche convenzionate.. Una copia del presente verrà affissa ex primo comma art. 490 c.p.c, altra copia verrà pubblicata sull’edizione domenicale del quotidiano “Il Domani della Calabria”, sul Mensile “Aste” e sul sito internet www.aste.eugenius.it; l’incanto sarà inoltre pubblicizzato tramite affissione nel Comune ove sono situati gli immobili. Il debitore o il custode consentiranno la visita del compendio posto in vendita nei tre giorni antecedenti l’incanto, dalle ore 16.30 alle ore 18.30. Delle eventuali visite dovrà essere data comunicazione al professionista Delegato. A norma dell’art. 591 bis c.p.c. tutte le attività relative alla vendita saranno espletate presso lo studio del professionista delegato. BENI SOTTOPOSTI AD INCANTO NEL COMUNE DI BELVEDERE MARITTIMO (CS) LOTTO 4 (quota D in perizia- scheda conclusiva allegati G): locale garage posto al piano terra alla via Umbero Boccioni n. 25, (ex via G. Fortunato) della superficie netta di mq. 28, confinante a nord con garage di prop. di C. S. , a sud con garage di proprietà C. C. e ad ovest con spazio condominiale. Catasto Fabbricati del Comune di Belvedere Marittimo, foglio 22, p.lla 393 sub 1, z.c. 2, Categ C/6, cl. 1, consistenza 27 mq, rendita euro 61,36. Prezzo a base d’asta euro 8.601,60 (ottomilaseicentouno/60) Le offerte minime in aumento con primo rilancio obbligatorio non potranno essere inferiori a euro 1.000,00 (mille/00). LOTTO 5 (quota E in perizia- scheda conclusiva allegati G): appartamento per civile abitazione , sito in via Umberto Boccioni n. 25, (ex via G. Fortunato) del comune di Belvedere Marittimo, costituito da soggiorno, cucina, n. 2 bagni, n. 2 stanze da letto, corridoio di disimpegno ed ampio attico, confinante a sud, est e nord con proprietà C. S.. Catasto fabbricati del comune di Belvedere Marittimo foglio 22, p.lla 393 sub 7, piano 3, Categ A/3, CL. 2, Z.C. 2, consistenza 5 vani, rendita euro 219,49. Locale cantina della superficie lorda coperta di mq. 9,60 confinante ad est con muro cieco a sud con proprietà C.C. e a nord ed ovest con proprietà C.S.. Catasto fabbricati del Comune di Belvedere Marittimo foglio 22 p.lla 393, subalterno 8, categ C/2, cl. U, z.c. 2, cons mq. 9, piano T, rendita euro 27,89. Prezzo a base d’asta euro 60.129,28 (sessantamilacentoventinove/28). Le offerte minime in aumento con primo rilancio obbligatorio non potranno essere inferiori a euro 1.000,00 (mille/00). Ai sensi e per gli effetti della legge 47/85 e della normativa vigente, dalla perizia del C.T.U. in atti, ed alle quali espressamente si rinvia, risulta che: - per i beni ubicati in via U. Boccioni sono state rilasciate licenza edilizia in data 20/03/1975 e concessione edilizia in sanatoria in data 14/03/1978 prot. 1487; - la realizzazione del fabbricato non ha avuto rispondenza alla previsione della licenza edilizia del 20/03/1975 e ciò per realizzazione abusiva del piano attico. In data 14/03/1978, tuttavia, è stata rilasciata concessione edilizia in sanatoria. Il tutto meglio precisato nella consulenza tecnica in atti. In ogni caso l’aggiudicatario, ricorrendone i presupposti, potrà avvalersi delle disposizioni di cui all’art. 46 del vigente T.U. sull’edilizia di cui al D.P.R. 6/6/2001 n. 380 e di cui all’art. 40, VI comma, della citata legge 47/85 e di ogni altra norma vigente.

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Maggiori informazioni presso la Cancelleria delle Esecuzioni ed il professionista Delegato. Si pubblichi nelle forme di cui sopra. Cetraro li 20/10/2009 Il Professionista delegato Dott. Fernando Caldiero °°°°°°°°°° Avviso di vendita immobiliare con incanto Procedura esecutiva N. 1/78 + 44/78 TRIB. - N. 25/05 R. NOTAIO Promossa da I.G.C. SPA IL NOTAIO DI SCALEA dott. VINCENZO TITOMANLIO delegato dal giudice delle esecuzioni Immobiliari presso il Tribunale di Paola con ordinanza in data 0307-2009 in esecuzione di detta delega e di quanto previsto dagli artt. 570-576/1° co. e 591 bis c.p.c. RENDE NOTO CHE A) il giorno 03/12/2009 alle ore 11,00, PRESSO IL SUO STUDIO IN SCALEA, Via M. Bianchi, 16, procederà alla VENDITA CON INCANTO IN UNICO LOTTO DELL’IMMOBILE SOTTO DESCRITTO; B) Tutte le attività che, a norma degli artt.576 e segg. c.p.c. debbono essere compiute in cancelleria o davanti al giudice dell’esecuzione o dal cancelliere, o dal giudice dell’esecuzione, saranno effettuate dal sottoscritto notaio delegato pres-so il suo studio in Scalea Via M. Bianchi, 16; C) per partecipare all’incanto gli offerenti entro le ore 12,00 del giorno precedente la vendita, dovranno presentare istanza in carta legale completa di dati anagrafici e fiscali presso lo studio del sottoscrtto Notaio e depositare il 10% del prezzo base per cauzione ed il 20% del prezzo base per acconto spese, mediante assegni circolari intestati al sottoscritto Notaio; D) La misura minima dell’aumento da apportare alle offerte è stata determinata in Euro 516,00, con obbligo di rilancio; E) dopo l’incanto possono ancora essere fatte offerte di acquisto entro il termine di giorni 10, che non sono efficaci se il prezzo offerto non supera di 1/6 quello raggiunto nell’incanto. Dette offerte devono essere fatte con la modalità di cui agli artt. 571-584 c.p.c.; F) l’aggiudicatario dovrà versare il prezzo d’acquisto dedotta la cauzione entro il giorno 13-01-2010 mediante assegno circolare intestato al sottoscritto Notaio. In caso di inadempienza, decadrà dal diritto e perderà la cauzione a titolo di multa, con l’obbligo di pagare la differenza di cui alla 2^ parte dell’art. 587 c.p.c. Sono a carico dell’aggiudicatario anche le spese realative alla vendita di cui all’art. 591 bis n.5 c.p.c. e art. 179 bis disp. att. c.p.c. (di registrazione, trascrizione, catastali, cancellazione delle trascrizioni contro e delle iscrizioni ipotecarie, nonch’è l’onorario del notaio). Le predette spese saranno prelevate dall’acconto del 20%, in caso di insufficienza, la differenza sarà richiesta all’aggiudicatario; G) in caso di asta deserta le parti e i creditori iscritti non intervenuti dovranno comparire avanti il sottoscritto Notaio nel suo studio in Scalea Via M. Bianchi, 16 il giorno 16-12-09 alle ore 17,00 per disporre sull’eventuale richiesta di assegnazione o, in mancanza, per la fissazione di un nuovo ioncanto. IMMOBILE IN VENDITA In Fuscaldo Marina, 1° trav.Via Valenza, appartamento al piano rialzato, con ingresso a sinistra di chi salga le scale, composto da due vani oltre ingresso, corridoio e disimpregno, bagno e cucina, oltre terrazzo-veranda. Riportato in catasto alla partita n. 1512, foglio 40, o.lla 362 sub 1 cat. A/4, R.C. 101,23. Licenza edilizia n. 45/2611 del 29-09-1973. AL PREZZO BASE DI Euro 41.303,00 L’immobile è posto in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trova e per come meglio descritto nella consulenza tecnica estimativa del geom. LUIGI CRUDO di Paola che può essere esaminata presso questo studio nei tre giorni antecedenti la vendita dalle ore 16,30 alle ore 18,30. Scalea, lì 1 settembre 2009 IL NOTAIO Dott. Vincenzo Titomanlio

C

Calabria

TRIBUNALE DI

VIBO VALENTIA

ORDINANZA DI VENDITA Procedura Fallimentare n. 750/96 IL G.D. - dott. Vincenzina Andricciola - vista la richiesta del curatore del 24.11.2007;

ordina la vendita con incanto dei seguenti beni: LOTTO UNO: fabbricato sito in Pistoia, frazione Bottegone, via Cason dei Giacomelli n. 10, composto da piano terra e piano primo riportato in catasto di detto comune al foglio 274, p.lla 52 sub 2 e 56 sub 9, piano terra, foglio 274 p.lla 52 sub 1 e 56 sub 8, piano primo. Prezzo base d’asta: euro 78.900,00 LOTTO DUE: locale magazzino ubicato al piano terra del fabbricato sito in Mileto, via Cavour, mq 305, trasformato in parte in locale di abitazione con annesso terreno di pertinenza di mq 519, riportato in catasto di detto comune al foglio 4, p.lla 991 sub 1. Riferisce il Ctu che vi sono delle difformità edilizie meglio descritte nella perizia per la regolarizzazione delle quali occorre una spesa di circa euro 4.433,00 detratte dal prezzo base d’asta. Prezzo base d’asta: euro 94.567,00 LOTTO TRE: appartamento posto al piano primo del fabbricato sito in Mileto, via Cavour mq 105, riportato in catasto di detto comune al foglio 4, p.lla 1052 sub 6. Riferisce il Ctu che vi sono delle difformità edilizie meglio descritte nella perizia per la regolarizzazione delle quali occorre una spesa di circa euro 522,00 detratte dal prezzo base d’asta. Prezzo base d’asta: euro 79.478,00 LOTTO QUATTRO: appartamento posto al piano primo del fabbricato sito in Mileto, via Cavour mq 193. riportato in catasto di detto comune al foglio 4, p.lla 1052 sub 5. Prezzo base d’asta: euro 142.000,00. Riferisce il Ctu che vi sono delle difformità èdilizie meglio descritte nella perizia per la regolarizzazione delle quali occorre una spesa di circa euro 5.625,00 detratte dal prezzo base d’asta. Prezzo base d’asta: euro 136.375.00 Fissa all’uopo l’udienza del 19.11.2009, ore 11,00. La vendita avrà luogo al prezzo base indicato, ed alle seguenti condizioni: 1) entro le ore 11del giorno precedente la vendita, ciascun offerente dovrà presentare domanda e versare in cancelleria il 25% del prezzo base (10% per cauzione e 15% in conto spese, mediante deposito su libretto bancario intestato alla procedura); 2) le offerte di aumento non potranno essere inferiori ad euro 1.500,00 se il prezzo base è superiore ad euro 300.000,00; non inferiori euro 1000,00 se il prezzo base è compreso tra euro 300.000,00 ed euro 70.000,00; non inferiori ad euro 500,00 se il prezzo base è inferiore ad euro 70.000,00. 3) le spese di trasferimento e di cancellazione delle ipoteche saranno a carico dell’ aggiudicatario; 4) Dispone che la presente ordinanza venga pubblicata per estratto, oltre che nelle forme di legge, mediante inserzione sul quotidiano “Il Domani”, nella rivista Aste e sul sito internet www.eugenius.it almeno 45 giorni prima del termine per la presentazione delle offerte. 5) l’aggiudicatario dovrà, entro trenta giorni da quando l’aggiudicazione sarà divenuta definitiva, versare il prezzo d’aggiudicazione, detratto l’importo della cauzione, in cancelleria. Vibo Valentia, 18.03.2009 Il Giudice delegato dott. Vincenzina Andricciola °°°°°°°°°° UFFICIO ESECUZIONE IMMOBILIARE Procedura esecutiva immobiliare n. 67/97 riunita alla 3/03 Promossa da BANCA NAZIONALE DEL LAVORO SPA AVVISO DI VENDITA CON INCANTO Si rende noto che il G.E. con ordinanza del 24/02/2009 ha ordinato procedersi alla vendita con incanto alle modalità seguenti dei beni così individuati: LOTTO UNO “immobile adibito a magazzino sito nel Comune di DRAPIA, Frazione Brattirò, Località Pità, piano terra, composto da vani 1 principale, oltre due bagni, superfice lorda mq.105, identificato al N.C.E.U. al foglio di mappa 9, particella 716 sub. 2, piano terra, categoria C/1, classe 2, mq.186, rendita catastale originarie £ 3.515.400, confinante con vano scala e area libera. LOTTO DUE: “ magazzino sito nel Comune di DRAPIA, Frazione Brattirò, Località Pità, piano terra, composto da vani 1 vano principale, area coperta con tettoia, locale adibito a cucina, 1 bagno, superfice lorda mq.275, identificato al N.C.E.U. al foglio di mappa 9, p.lla 716 sub. 2, piano terra, categoria C/1, classe 2, mq.186, rendita catastale originarie £. 3.515.400, confinante con vano scala e area libera. La vendita avrà luogo all’incanto il giorno 24.11.2009 ore 9.30 avanti al G.E. nella sala delle pubbliche udienze. I beni saranno posti all’incanto al prezzo base di euro 41.977,60 per il lotto N. 1 ed euro 70.238,08 per il lotto N. 2. ed alle seguenti condizioni:. - Entro le ore 11,00 del giorno precedente la vendita, ciascun offerente dovrà presentare domanda e versare in cancelleria il 25% del prezzo base (10% per cauzione e 15% in conto spese, mediante deposito su libretto bancario intestato alla procedura); - Le offerte minime in aumento non potranno essere inferiori ad euro 1000,00 - Le spese di trasferimento e di cancellazione delle ipoteche saranno a carico dell’aggiudicatario;

Gli annunci integrali con eventuali perizie sono consultabili sul sito www.aste.eugenius.it


AsteInfoappalti

Ottobre 2009 info@aste.eugenius.it - L’aggiudicatario entro il termine di 30 giorni da quando l’aggiudicazione sarà divenuta definitiva dovrà versare il prezzo di aggiudicazione, dedotta la cauzione già prestata in un libretto ordinario di risparmio vincolato al G.E., presso la Banca di Roma Capitalia - Filiale di Vibo Valentia. Si da atto che l’esperto nominato dal G.E. nel corso della procedura, ha eseguito gli accertamenti tecnici sull’immobile posto in vendita, per la verifica della regolarità dello stesso sotto il profilo urbanistico, in applicazione della Legge 28/2/1985 n. 47 sul condono edilizio e del D.P.R. 380/01, da cui è emerso che la superficie di pertinenza del locale magazzino utilizzato come cucina del ristorante e la restante parte adibita a pizzeria non ha regolare autorizzazione e concessione edilizia. Rispetto alle planimetrie e ai progetti depositati vi sono difformità concernenti le divisioni dei locali all’interno, per la cui regolarizzazione è necessaria l’autorizzazione di modifiche interne da inoltrare al competente Ufficio del Comune di Drapia. Maggiori informazioni potranno essere richieste al Cancelliere del Tribunale - Ufficio Esecuzione Immobiliare di Vibo Valentia Il Cancelliere C2 (dott.ssa Liliana Addesi) °°°°°°°°°° UFFICIO FALLIMENTARE Fallimento n. 01/04 del 4-5/2/2004 Il Giudice Delegato, preso atto dell’istanza formulata dal Curatore, visto che la vendita fallimentare dell’8.10.2008 non si è perfezionata in quanto l’aggiudicatario non ha provveduto nei termini concessi al deposito del saldo del prezzo di vendita del bene immobile di pertinenza della Curatela; dispone nuova vendita con incanto dei beni immobili di pertinenza del Fallimento n. 1/2004 con riduzione di 1/4 (un quarto) del prezzo base dell’unico lotto in vendita, così come di seguito specificato, e così per 65.301,55, oltre Iva per 13.060,31, totale complessivo 78.361,86 (già ridotto ed ivato). Offerta minima in aumento 3.000,00. Deposito per cauzione (10%) = 6.530,15 (65.301,55x10%). Unico lotto: a) terreno aziendale sito in Vibo Valentia alla via Collelia Pantano (Zona Industriale), avente superficie di mq. 20.000, comprensivo di una cava di sabbia, riportato nel N.C.T. del Comune di Vibo Valentia al foglio n. 54, particella n. 7, seminativo, classe 2, are 26 e centiare 70, R.D. euro 7,58, R.A. euro 3,45; b) terreno aziendale sito in Vibo Valentia alla via Collelia Pantano (Zona Industriale), riportato nel N.C.T. del Comune di Vibo Valentia al foglio n. 54, particella n. 140, pascolo, classe unica, ettari 1, are 73, centiare 30, R.D. euro 13,43, R.A. euro 8,95; c) fabbricato in cemento armato composto da due elevazioni fuori terra della superficie totale di mq. 285,60, non ancora accatastato. L’offerta dovrà esser presentata con apposita istanza di partecipazione indirizzata al G.D. del Fallimento n. 1/2004 e depositata presso la Cancelleria Fallimentare entro le ore 12,00 del giorno precedente la vendita. Per il resto, dispone, che la nuova vendita con incanto avvenga alle medesime condizioni e con le stesse forme di pubblicità di cui all’ordinanza di vendita del 27/28.11.2008. Fissa per la nuova vendita con incanto l’udienza del 3 dicembre 2009, ore 10,30. Vibo Valentia, 28/04/2009. Il Giudice Delegato (Dott.ssa Vincenzia Andricciola) °°°°°°°°°° Sezione esecuzione immobiliare Procedura esecutiva immobiliare n° 10/03, tra SanPaolo-Banco di Napoli spa contro.............. Ordinanza di vendita Si rende noto che il giudice dell’esecuzione ha disposto che si proceda alla vendita dei seguenti beni immobili: Lotto unico: Impianto adibito a mattatoio con annessi cicli di lavorazione delle carni ed ufficio di spedizione con pertinenza e terreno circostante, ubicato nel comune di Soriano Calabro alla via 1 maggio. Il fabbricato è riportato in N.C.E.U al foglio di mappa 15 p.lla 414, classe ente urbano, superfice are 28 ca 13; Prezzo base d’asta euro 408.918,40. Stabilisce per la vendita con incanto l’udienza del 22.12.2009, con le seguenti modalità: le offerte in aumento non possono essere inferiori a euro 1.500,00; ciascun offerente dovrà depositare, entro le ore 11,00 del giorno precedente l’udienza, unitamente all’istanza di partecipazione all’incanto, una somma pari al 25% del prezzo base di cui il 10% a titolo di cauzione ed il 15% per presumibili spese di vendita; entro 60 giorni dall’aggiudicazione definitiva l’aggiudicatario dovrà depositare il prezzo di aggiudicazione, detratto l’importo della cauzione, su libretto ordinario di risparmio, vincolato al G.E presso la Banca di Roma Capitalia-filiale di VIbo Valentia. Maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la cancelleria del Tribunale ViboValentia, 26 febbraio 2009 Il Cancelliere f.to dott.ssa Liliana Addesi

79 °°°°°°°°°° Ufficio esecuzione immobiliare Procedura Esecutiva Immobiliare N. 45/02 Il sottoscritto Cancelliere addetto all’Ufficio Esecuzione Immobiliare dell’intestato Tribunale comunica che il G.E. ha disposto in data 03/03/2009 di procedersi alla vendita con incanto dei beni pignorati alle condizioni richieste dei seguenti beni così individuati: LOTTO UNO IN VENDITA: Appartamento per civile abitazione occupante tutto il piano secondo, terzo fuori terra di mq. 123,45 netti, composto da soggiorno, cucina, tre camere, due bagni e corridoio. Individuato nel NCEU del Comune di Dasà al foglio 7, particella 383 sub 7 e sub 2 graffate, cat. A/3 classe 2 vani 65 rendita euro 214,85. Locale ad uso commerciale ubicato al piano terra del su indicato fabbricato di mq. 38 individuato al foglio n° 7, particella 383, sub.3 cat. C/2 classe 1 mq. 38 rendita euro 37,29. Si fa presente che l’immobile è munito di concessione edilizia rilasciata dal comune di Dasà prot. 11/86 del 24/06/1986 ed è stato realizzato in conformità alla concessione tranne che per la realizzazione abusiva di un ulteriore piano per cui è già stata emessa sentenza dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Vibo Valentia e non è munito di certificazione di agibilità. Al Prezzo Base d’asta euro 34.695,68 La vendita avrà luogo all’incanto il giorno 15/12/2009 ore di rito con seguito davanti al G.E. dell’intestata procedura in sala delle pubbliche udienze del Tribunale di Vibo Valentia. Le offerte in aumento non potranno essere inferiori ad euro 1.000,00; L’ammissione all’incanto è subordinata al deposito di apposita domanda entro le ore 11:00 del giorno precedente a quello fissato per la vendita, e al deposito della somma che fissa nella misura del 10% a titolo di cauzione e il 15% a titolo di spese salvo conguaglio, su libretto di deposito giudiziario intestato alle procedure con vincolo di indisponibilità del G.E; Il termine per il versamento integrale del prezzo di aggiudicazione viene fissato entro 30 giorni da quando l’aggiudicazione sarà divenuta definitiva; Le Spese di trasferimento e di cancellazione delle ipoteche saranno a carico dell’aggiudicatario; Maggiori informazioni potranno essere richieste presso la Cancelleria del Tribunale, Ufficio Esecuzione Immobiliare di Vibo Valentia. Vibo Valentia 06/03/2009 Il Cancelliere C1 Bruno Tassone °°°°°°°°°° Ufficio Esecuzione Immobiliare Procedura Esecutiva Immobiliare n. 120/01 Il sottoscritto Cancelliere addetto all’Ufficio Esecuzione Immobiliare dell’intestato Tribunale comunica che il G.E. ha disposto di procedersi alla vendita con incanto dei beni pignorati alle condizioni richieste dei seguenti beni così individuati: LOTTO IN VENDITA: fondo sito in località “Trodi” del comune di Gerocarne, di ha 23.10.60 della quale ha 15.69.50 a seminativo, ha 1.08.70 a seminativo erborato, ha 4.67.90 ad uliveto, ha 1.61.90 a pascolo. Sul fondo insiste un fabbricato rurale a due elevazioni fuori terra dalla superficie catastali di mq 260,00 compresa la corte di pertinenza. Riportato in catasto al fg 10 p.lla 63, sem.arb. cl1, p.lla 105 sem cl 2, p.lla 106 are 2.60 p.lla 107 uliveto cl 3 p.lla 108, pascolo cl 2 PREZZO BASE D’ASTA EURO 110.000,00 La vendita avrà luogo all’incanto il giorno 15/12/09 ore 11,00 con seguito davanti al G.E: dell’intestata procedura in sala delle pubbliche udienze del Tribunale di Vibo Valentia. - le offerte in aumento non potranno essere inferiori ad Euro 1.000,00 - entro le ore 11 del giorno precedente la vendita, ciascun offerente dovrà presentare domanda e versare in Cancelleria il 25% del prezzo base (10% per cauzione e 15% in conto spese, mediante deposito su libretto bancario intestato alla procedura). - Le spese di trasferimento e di cancellazione delle ipoteche saranno a carico dell’aggiudicatario. L’aggiudicatario dovrà, entro trenta giorni da quando l’aggiudicazione sarà divenuta definitiva, versare il prezzo dell’aggiudicazione, detratto l’importo della cauzione su libretto ordinario di risparmio, vincolato al giudice dell’esecuzione, presso la Banca di Roma - Capitalia - Filiale di Vibo Valentia. - Maggiori informazioni potranno essere richieste presso la Cancelleria del Tribunale, Ufficio Esecuzioni Immobiliare di Vibo Valentia. Vibo Valentia, 6/3/09 Il Cancelliere C2 Dott.ssa Liliana Addesi °°°°°°°°°° PROCEDURA ESECUTIVA IMMOBILIARE N.RO 30/00 R.G.E. LA SOTTOSCRITTA D.SSA BEATRICE ROMANO, NOTAIO IN TROPEA, PREMESSO CHE il Giudice delle esecuzioni immobiliari, in merito all’esecuzione di cui sopra, promossa da Banca Popolare Commercio ed Industrie - con ordinanza di vendita ha disposto di procedersi alla vendita ai sensi e per gli effetti dell’art. 591 bis c.p.c. a v v i s a che

IL GIORNO 2.12. 2009 ALLE ORE 10 PRESSO L’UFFICIO NOTARILE IN VIBO VALENTIA, VIA CORSEA N. 14, PIANO 1 - A CURA DEL SOTTOSCRITTO NOTAIO - SI TERRA’ LA VENDITA SENZA INCANTO DEL BENE IMMOBILE MEGLIO DESCRITTO NELLA RELAZIONE DI STIMA, POSTO IN VENDITA IN UN UNICO LOTTO e precisamente: - Casa per civile abitazione di vecchia costruzione recentemente ristrutturata, sita in Comune di Briatico, frazione Sciconi, alla Via Gravazio (già Via Umberto I), composta da due vani, un disimpegno e servizi al piano terra due vani e servizi al piano primo, da un locale adibito a lavanderia oltre pertinenti terrazzi al piano secondo, il tutto riportato in catasto fabbricati del comune di Briatico al Foglio di mappa 25 (già foglio di mappa 4) particelle: - 73 sub 1 graffata alla particella 75 categoria A/4 classe I, vani 2,5 rendita catastale euro 107,16 e - 74 categoria A/6, classe II, vani 3, rendita catastale euro 68,17. Prezzo base con riduzione di un quinto euro 50.584,00 (cinquantamilacinquecentottantaquattro virgola zero zero) IL CUSTODE E’ L’ISTITUTO VENDITE GIUDIZIARIE DI VIBO VALENTIA Dalla relazione di stima risulta che l’immobile posto in vendita: “è privo di concessioni edilizie in quanto di vecchia costruzione, è stato oggetto di interventi di ristrutturazione regolarizzati con una prima denuncia di inizio attività (prot. n. 4951 del 24/07/1995) ed una successiva in sanatoria datata 22/11/1998”. Si fa presente che a norma dell’art. 46 DPR 06/06/2001 n. 380 l’aggiudicatario, qualora l’immobile si trovi nelle condizioni previste per il rilascio del permesso di costruire in sanatoria, dovrà presentare - a proprie esclusive spese - domanda di permesso in sanatoria. La vendita avviene a corpo e non a misura nello stato di fatto e di diritto in cui i beni si trovano, con tutte le eventuali pertinenze, accessioni, ragioni ed azioni, servitù attive e passive e non è soggetta in quanto vendita forzata alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere - ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore -, per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo. La VENDITA SENZA INCANTO, ai sensi e per gli effetti di cui agli artt. 572 e 573 cpc, avverrà alle seguenti condizioni: 1) entro le ore 12,00 del giorno precedente la vendita, l’offerente deve presentare presso l’ufficio notarile in Via Corsea 14 al piano primo offerta in busta chiusa, al cui esterno sarà consentito annotare solo: - il nome del professionista delegato; il nome del depositante e la data fissata per l’esame delle offerte, l’orario del deposito; 2) l’offerta - a pena di esclusione - dev’essere almeno pari al prezzo base; 3) l’offerta deve essere accompagnata da una cauzione pari al 10% del prezzo offerto in assegno circolare non trasferibile, emesso da un Istituto di credito operante in Vibo Valentia, intestato al notaio Dr.ssa Beatrice Romano, incaricato delle operazioni; L’offerta in bollo dovrà contenere: a) l’indicazione del prezzo che si intende offrire; b) la data della vendita e la procedura cui si riferisce; c) le generalità (compreso il codice fiscale) proprie; d) l’indicazione della volontà di avvalersi ove ne sussistano i presupposti dei benefici fiscali per la prima casa; e) le indicazioni circa il tempo del pagamento comunque non superiore ai sessanta giorni dalla aggiudicazione il modo del pagamento e ogni altro elemento utile alla valutazione dell’offerta; f) la dichiarazione di avere letto la relazione di stima (consultabile sull’apposito sito internet o presso lo studio del Notaio delegato) e di averne compreso il contenuto ed inoltre di conoscere lo stato dell’immobile; g) la copia di valido documento di identità del soggetto che sottoscrive l’offerta; h) l’ estratto dell’atto di matrimonio o il certificato di stato libero; i) in caso di offerta presentata per conto e per nome di una società il certificato di vigenza rilasciato dalla competente Camera di Commercio Industria Agricoltura ed Artigianato dal quale tra l’altro dovranno desumersi i poteri spettanti all’organo amministrativo e copia della partita IVA; l) dichiarazione di residenza o elezione di domicilio nel comune nel quale ha sede il Tribunale competente per l’esecuzione (art. 174 disp. att. c.p.c.) pena l’effettuazione delle comunicazioni presso la cancelleria dello stesso Ufficio; m) la sottoscrizione dei genitori esercenti la potestà e l’autorizzazione del Giudice Tutelare ove l’offerente sia un minore; 4) Il giorno fissato per la vendita le buste saranno aperte alla presenza degli offerenti ex art. 571 c.p.c. alle ore 10; 5) in caso di presentazione di una sola offerta si procederà all’aggiudicazione se il prezzo offerto supe-

www.aste.eugenius.it :: ra di un quinto il prezzo base; nel caso in cui l’unica offerta non sia superiore ad un quinto del prezzo base, ma comunque non inferiore al prezzo base suindicato, si procederà all’aggiudicazione solo a condizione che il creditore procedente - manifesti la sua volontà in tal senso (o per iscritto - o attraverso dichiarazione resa in sede di verbale al notaio delegato); 7) in presenza di più offerenti, si procederà alla gara tra gli stessi (art. 573 c.p.c.) partendo dall’offerta più alta con un rilancio minimo obbligatorio pari al 3% (tre per cento) del prezzo base. 8) l’offerta è irrevocabile, la stessa non può essere ritirata ed, in caso di gara, se l’offerente non si presenta, l’aggiudicazione avverrà a favore dell’offerta più alta fatti - salvi i casi di cui all’art. 571 comma 3 -; 9) Versamento del prezzo a) L’offerente dovrà, nel termine perentorio di gg. 60 (sessanta) dall’aggiudicazione nel caso di vendita senza incanto e sessanta giorni dall’incanto nel caso di vendita con incanto, depositare presso l’ufficio notarile in Vibo Valentia Via Corsea 14 al piano primo uno o più assegni circolari non trasferibili, emessi da un Istituto di credito operante in Vibo Valentia, tutti intestati al notaio Dr.ssa Beatrice Romano contenenti: - il residuo prezzo di vendita, detratto l’importo per cauzione già versato; - l’importo complessivo per le spese collegate alla vendita necessarie per l’emanazione del decreto di trasferimento che verranno tempestivamente quantificate e comunicate dal sottoscritto notaio delegato perchè possano essere versate unitamente al saldo dell’aggiudicazione (salvo restituzioni); b) Qualora nella procedura fosse presente un credito derivante da mutuo fondiario, ciascun aggiudicatario, ai sensi dell’art. 41 comma 5 D.Lgs. n.358/1993, ha facoltà di subentrare nel contratto di finanziamento purchè entro 15 giorni dalla data di aggiudicazione definitiva paghi al creditore fondiario, proporzionalmente al bene aggiudicatogli, le rate scadute, gli accessori e le spese. Ciascun aggiudicatario, ove non intenda avvalersi della facoltà anzidetta, dovrà ai sensi dell’art.41 comma 4 D.Lgs. n.358/93, nel termine perentorio di gg. 60 (sessanta) dall’aggiudicazione nel caso di vendita senza incanto e sessanta giorni dall’incanto nel caso di vendita con incanto, corrispondere direttamente al creditore fondiario, senza attendere il prosieguo della procedura e la graduazione dei creditori, il prezzo di aggiudicazione - dedotta la cauzione, fino alla concorrenza del credito fondiario per capitale, accessori, e spese; ciascun aggiudicatario dovrà poi versare nel termine perentorio di gg. 60 (sessanta) dall’aggiudicazione nel caso di vendita senza incanto e sessanta giorni dall’incanto nel caso di vendita con incanto mediante uno o più assegni circolari non trasferibili, emessi da un Istituto di credito operante in Vibo Valentia, intestati al notaio Dr.ssa Beatrice Romano, la somma corrispondente all’eventuale eccedenza del prezzo di aggiudicazione rispetto al credito fondiario presso l’ufficio notarile. Il pagamento diretto al creditore fondiario dovrà essere effettuato dall’aggiudicatario esclusivamente nell’ipotesi in cui il medesimo creditore abbia effettuato istanza o presentato dichiarazione di intenti in tal senso, da depositarsi presso il suddetto ufficio notarile entro le ore 12 del giorno precedente a quello fissato per la vendita. In mancanza, il pagamento integrale dovrà essere effettuato presso l’ufficio notarile mediante uno o più assegni circolari non trasferibili, emessi da un Istituto di credito operante in Vibo Valentia, intestati al notaio Dr.ssa Beatrice Romano. Ai fini di cui sopra, la Banca creditore fondiario dovrà, tassativamente entro giorni cinque dall’aggiudicazione definitiva (giorni quindici dall’incanto), far pervenire all’ufficio notarile la propria dichiarazione di credito, con il dettaglio del capitale, rate scadute, interessi e spese; nonché, trattandosi di vendita in lotti, la quota proporzionale del credito riferita a ciascun lotto. c) Si avverte che il mancato versamento delle somme di cui sopra nei termini indicati comporterà la decadenza dell’aggiudicazione e la perdita della cauzione, ed esporrà l’aggiudicatario inadempiente alle conseguenze di cui all’art. 587 co II cpc (richiamato dall’art. 574, comma 3, cpc); 10) Ai sensi dell’articolo 63, comma 2, delle disposizioni di attuazione del codice civile, l’aggiudicatario subentrante nei diritti del condomino è obbligato, solidalmente con questo, al pagamento dei contributi relativi all’anno in corso e a quello precedente (solo se condominiali); 11) Si farà luogo alla VENDITA CON INCANTO nei casi: - di mancanza di offerte o qualora le offerte siano pervenute presso l’ufficio notarile oltre i termini indicati nel punto 1); - nel caso in cui la gara non possa avere luogo per mancanza di adesioni da parte degli offerenti; - nel caso in cui l’unica offerta non sia superiore ad un quinto del prezzo base tranne che il creditore procedente abbia manifestato espressamente il suo assenso all’aggiudicazione; CHE FISSA SIN D’ORA per il giorno 16 dicembre 2009 alle ore 9,30 al prezzo base d’asta suindicato con offerta minima in aumento suindicata al punto 7); con cauzione pari al 10% (dieci per cento) del prezzo base d’asta E SI TERRA’ presso lo stesso Ufficio Notarile in Vibo Valentia Via 6)

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Ottobre 2009 info@aste.eugenius.it Corsea n. 14 piano I alle seguenti condizioni di vendita: - Le domande di partecipazione all’incanto dovranno essere presentate presso l’ufficio del sottoscritto Notaio Beatrice ROMANO in Vibo Valentia Via Corsea N. 14, due giorni prima la data fissata per l’incanto entro le ore 12,00, corredate di uno o più assegni circolari non trasferibili, emessi da un Istituto di credito operante in Vibo Valentia, intestati al notaio Dr.ssa Beatrice Romano contenenti il predetto importo per cauzione. Si precisa che tutte le attività che, a norma degli artt. 576 e seguenti c.p.c., debbono essere compiute nella cancelleria del Tribunale o davanti al Giudice dell’Esecuzione, sono effettuate dal Notaio delegato presso il suo ufficio in Vibo Valentia Via Corsea n. 14, piano I. La partecipazione all’incanto presuppone la conoscenza integrale dell’ordinanza di vendita e della relazione di stima, ambedue agli atti di causa, consultabili presso il suddetto ufficio notarile oppure sul sito internet “www.aste.eugenius.it”; - Il partecipante dovrà inoltre depositare, unitamente alla cauzione: - domanda di partecipazione all’incanto in bollo in cui dovrà precisare se il versamento del prezzo avverrà con l’erogazione a seguito di contratto di finanziamento che preveda il versamento diretto delle somme erogate in favore della procedura e la garanzia ipotecaria di primo grado sul medesimo immobile oggetto di vendita ai sensi dell’art. 585 III comma; - se persona fisica, fotocopia di un documento di identità e del codice fiscale, ed estratto per riassunto dell’atto di matrimonio (o certificato di stato libero); - se società o persona giuridica, certificato del registro delle imprese (o del registro persone giuridiche), attestante la vigenza dell’ente ed i poteri di rappresentanza, nonché fotocopia di un documento di identità del o dei rappresentanti legali; - in caso di intervento di un rappresentante volontario, originale o copia autentica della procura; - in caso di avvocato che presenti offerta per persona da nominare, la riserva di nomina dovrà essere effettuata nell’istanza di partecipazione all’incanto; Si avverte che se l’offerente non partecipa all’incanto si applicano le disposizioni di cui all’art. 580 c.p.c. relative alla perdita della cauzione. Per il versamento del prezzo di aggiudicazione vale quanto precisato nel punto 9). Ai sensi e per gli effetti dell’art. 584 c.p.c., dopo l’incanto, potranno essere presentate presso l’Ufficio Notarile su indicato offerte di acquisto entro il termine di giorni dieci, ma non saranno efficaci se il prezzo offerto non sarà superiore di almeno 1/5 superiore rispetto a quello raggiunto in sede d’incanto. Tali offerte potranno essere depositate presso l’indirizzo sopra indicato, nelle forme di cui all’art. 571 c.p.c. prestando cauzione per una somma pari al doppio della cauzione versata per la partecipazione all’incanto. Su tali offerte il sottoscritto Notaio Delegato, verificatane la regolarità, indìce la gara, cui possono partecipare, oltre gli offerenti in aumento e l’aggiudicatario, anche gli offerenti al precedente incanto che, entro il termine appositamente fissato abbiano integrato la cauzione nella misura di cui sopra; Se nessuno degli offerenti in aumento partecipa alla gara indetta a norma dell’art. 584, comma 3, c.p.c., l’aggiudicazione diventa definitiva e verrà pronunciata a carico degli offerenti (salvo che ricorra un documentato e giustificato motivo) la perdita della cauzione, il cui importo è trattenuto come rinveniente a tutti gli effetti dall’esecuzione (art. 584 comma 5 c.p.c.). Alla medesima udienza fissata per l’incanto, ove lo stesso vada deserto, si procederà a valutare le istanze di assegnazione eventualmente depositate, oppure ad adottare i provvedimenti di cui all’art. 591 cpc (ammissione giudiziaria o nuovo esperimento di vendita). 12) Sono a carico dell’aggiudicatario tutte le spese per il trasferimento della proprietà degli immobili ed accessori come calcolate e comunicate dal notaio al momento dell’aggiudicazione. Sono altresì a carico dell’aggiudicatario i „compensi‰ spettanti al sottoscritto notaio delegato per le operazioni successive alla vendita, come verranno liquidati dal Giudice dell’Esecuzione. 13) Le spese relative alla cancellazione della trascrizione del pignoramento e delle ipoteche precedenti e successive il pignoramento stesso, saranno anticipate dall’aggiudicatario su richiesta ed entro i termini da comunicarsi a cura del notaio delegato e recuperate a cura dell’aggiudicatario direttamente in sede di distribuzione del ricavato, con il privilegio di cui all’art. 2770 c.c. con precedenza ex art. 2777 c.c., anche sui crediti ipotecari. 14) Le pubblicazioni e le affissioni ai sensi e per gli effetti dell’art. 490 c.p.c. saranno effettuate a cura del notaio delegato entro il termine di 45 giorni prima della data della vendita; 15) Il presente avviso unitamente alla relazione di stima sarà inserito nel sito internet “www.aste.eugenius.it” e sarà pubblicato ai sensi dell’art. 490 c.p.c. su “il Domani - Progetto Aste”. FATTA AVVERTENZA - che tutte le attività, che a norma degli artt. 571 e ss.c.p.c. debbono essere compiute in cancelleria o davanti al G.E. o dal Cancelliere o dal G.E., sono effettuate dal notaio delegato presso il proprio ufficio notarile in Vibo Valentia Via Corsea 14 al piano primo;

80 - che va riservata al Giudice dell’Esecuzione la risoluzione di qualsivoglia questione incidentale che dovesse sorgere nel corso delle operazioni di vendita. Vibo Valentia, lì 24 settembre 2009. Il Notaio Delegato Dott.ssa Beatrice Romano °°°°°°°°°° PROCEDURA ESECUTIVA IMMOBILIARE N.RO 11/2003 R.G.E. LA SOTTOSCRITTA D.SSA BEATRICE ROMANO, NOTAIO IN TROPEA, PREMESSO CHE il Giudice delle esecuzioni immobiliari, in merito all’esecuzione di cui sopra, promossa da Intesa Gestione Crediti - SPA - con ordinanza di vendita ha disposto di procedersi alla vendita ai sensi e per gli effetti dell’art. 591 bis c.p.c. a v v i s a che IL GIORNO 2.12. 2009 ALLE ORE 10,00 PRESSO L’UFFICIO NOTARILE IN VIBO VALENTIA, VIA CORSEA N. 14, PIANO 1 - A CURA DEL SOTTOSCRITTO NOTAIO - SI TERRA’ LA VENDITA SENZA INCANTO DEL BENE IMMOBILE MEGLIO DESCRITTO NELLA RELAZIONE DI STIMA, POSTO IN VENDITA IN UN UNICO LOTTO e precisamente: - APPEZZAMENTO DI TERRENO AGRICOLO sito in Comune di Limbadi, località “cinadia, piraini, lesta, e carrimabadi” esteso metri quadrati 17.330 (diciassettemilatrecentotrenta), con entrostanti fabbricati rurali, riportato in catasto Terreni al foglio di mappa 2 particelle: - 31 (trentuno) di qualità uliveto di classe II di 560 mq. con reddito dominicale di euro 2,89 ed agrario di euro 2,46- 32 (trentadue) di qualità uliveto di classe II di 1190 mq. con reddito dominicale di euro 6,15 ed agrario di euro 5,22 - 55 (cinquantacinque) di qualità uliveto di classe II di 820 mq. con reddito dominicale di euro 4,23 ed agrario di euro 3,60 - 206 (duecentosei) di qualità uliveto di classe II di 2210 mq. con reddito dominicale di euro 11,41 ed agrario di euro 9,70 - 207 (duecentosette) di qualità uliveto di classe II di 1090 mq. con reddito dominicale di euro 5,63 ed agrario di euro 4,78 - 208 (duecentootto) di qualità uliveto di classe II di 860 mq. con reddito dominicale di euro 4,44 ed agrario di euro 3,78 foglio di mappa 8 particelle: - 91 (novantuno)di qualità uliveto di classe I di 400 mq. con reddito dominicale di euro 3,00 ed agrario di euro 1,86 - 92 (novantadue) di qualità uliveto di classe I di 610 mq. con reddito dominicale di euro 4,57 ed agrario di euro 2,84- 93 (novantatré) di qualità uliveto di classe I di 710 mq. con reddito dominicale di euro 5,32 ed agrario di euro 3,30 - 94 (novantaquattro) di qualità uliveto di classe I di 5330 mq. con reddito dominicale di euro 39,91 ed agrario di euro 24,77- 185 (centottantacinque) di qualità uliveto di classe I di 1260 mq. con reddito dominicale di euro 9,44 ed agrario di euro 5,86- 197 (centonovantasette) di qualità uliveto di classe I di 2690 mq. con reddito dominicale di euro 20,14 ed agrario di euro 12,50. - Prezzo base ridotto di un ulteriore quinto euro 52.045,00 (cinquantaduemilaquarantacinque virgola zero zero). IL CUSTODE E’ IL DEBITORE LA CUI IDENTITA’ POTRA’ ESSERE ACCERTATA PRESSO L’UFFICIO NOTARILE. Dalla relazione di stima si evince che il terreno di cui al lotto n. 1 ricade in zone “E”. La vendita avviene a corpo e non a misura nello stato di fatto e di diritto in cui i beni si trovano, con tutte le eventuali pertinenze, accessioni, ragioni ed azioni, servitù attive e passive e non è soggetta in quanto vendita forzata alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere - ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore -, per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo. La VENDITA SENZA INCANTO, ai sensi e per gli effetti di cui agli artt. 572 e 573 cpc, avverrà alle seguenti condizioni: 1) entro le ore 12,00 del giorno precedente la vendita, l’offerente deve presentare presso l’ufficio notarile in Via Corsea 14 al piano primo offerta in busta chiusa, al cui esterno sarà consentito annotare solo: - professionista delegato; il nome del depositante e la data fissata per l’esame delle offerte, l’orario del deposito; 2) l’offerta - a pena di esclusione - dev’essere almeno pari al prezzo base; 3) l’offerta deve essere accompagnata da una cauzione pari al 10% del prezzo offerto in assegno circolare non trasferibile, emesso da un Istituto di credito operante in Vibo Valentia, intestato al notaio Dr.ssa Beatrice Romano, incaricato delle operazioni; L’offerta dovrà contenere: a) l’indicazione del prezzo che si intende offrire; b) la data della vendita e la procedura cui si riferisce; c) le generalità (compreso il codice fiscale) proprie;

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www.aste.eugenius.it :: d) l’indicazione della volontà di avvalersi ove ne sussistano i presupposti dei benefici fiscali per la prima casa; e) le indicazioni circa il tempo comunque non superiore ai sessanta giorni dalla aggiudicazione il modo del pagamento e ogni altro elemento utile alla valutazione dell’offerta; f) la dichiarazione di avere letto la relazione di stima (consultabile sull’apposito sito internet o presso lo studio del Notaio delegato) e di averne compreso il contenuto ed inoltre di conoscere lo stato dell’immobile; g) la copia di valido documento di identità del soggetto che sottoscrive l’offerta; h) l’estratto dell’atto di matrimonio o il certificato di stato libero; i) in caso di offerta presentata per conto e per nome di una società il certificato di vigenza rilasciato dalla competente Camera di Commercio Industria Agricoltura ed Artigianato dal quale tra l’altro dovranno desumersi i poteri spettanti all’organo amministrativo e copia della partita IVA; l) dichiarazione di residenza o elezione di domicilio nel comune nel quale ha sede il Tribunale competente per l’esecuzione (art. 174 disp. att. c.p.c.) pena l’effettuazione delle comunicazioni presso la cancelleria dello stesso Ufficio; m) la sottoscrizione dei genitori esercenti la potestà e l’autorizzazione del Giudice Tutelare ove l’offerente sia un minore; Il giorno fissato per la vendita le buste saranno aperte alla presenza degli offerenti ex art. 571 c.p.c.; in caso di presentazione di una sola offerta si procederà all’aggiudicazione se il prezzo offerto supera di un quinto il prezzo base; nel caso in cui l’unica offerta non sia superiore ad un quinto del prezzo base, ma comunque non inferiore al prezzo base, si procederà all’aggiudicazione solo a condizione che il creditore procedente - manifesti la sua volontà in tal senso (o per iscritto - o attraverso dichiarazione resa in sede di verbale al notaio delegato); in presenza di più offerenti, si procederà alla gara tra gli stessi (art. 573 c.p.c.) partendo dall’offerta più alta con un rilancio minimo obbligatorio EURO 1.500,00 (millecinquecento virgola zero zero); l’offerta è irrevocabile, la stessa non può essere ritirata ed, in caso di gara, se l’offerente non si presenta, l’aggiudicazione avverrà a favore dell’offerta più alta fatti - salvi i casi di cui all’art. 571 comma 3 -; Versamento del prezzo a) L’offerente dovrà, nel termine perentorio di gg. gg. 60 (sessanta) dall’aggiudicazione del caso di vendita senza incanto o 50 (cinquanta) dall’aggiudicazione definitiva nel caso di vendita con incanto, depositare presso l’ufficio notarile in Vibo Valentia Via Corsea 14 al piano primo uno o più assegni circolari non trasferibili, emessi da un Istituto di credito operante in Vibo Valentia, tutti intestati al notaio Dr.ssa Beatrice Romano contenenti: - il residuo prezzo di vendita, detratto l’importo per cauzione già versato; - l’importo complessivo per le spese collegate alla vendita necessarie per l’emanazione del decreto di trasferimento che verranno tempestivamente quantificate e comunicate dal sottoscritto notaio delegato perchè possano essere versate unitamente al saldo dell’aggiudicazione (salvo restituzioni); b) Qualora nella procedura fosse presente un credito derivante da mutuo fondiario, ciascun aggiudicatario, ai sensi dell’art. 41 comma 5 D.Lgs. n.358/1993, ha facoltà di subentrare nel contratto di finanziamento purchè entro 15 giorni dalla data di aggiudicazione definitiva paghi al creditore fondiario, proporzionalmente al bene aggiudicatogli, le rate scadute, gli accessori e le spese. Ciascun aggiudicatario, ove non intenda avvalersi della facoltà anzidetta, dovrà ai sensi dell’art.41 comma 4 D.Lgs. n.358/93, entro il termine di giorni gg. 60 (sessanta) dall’aggiudicazione del caso di vendita senza incanto o 50 (cinquanta) dall’aggiudicazione definitiva nel caso di vendita con incanto, corrispondere direttamente al creditore fondiario, senza attendere il prosieguo della procedura e la graduazione dei creditori, il prezzo di aggiudicazione - dedotta la cauzione, fino alla concorrenza del credito fondiario per capitale, accessori, e spese; ciascun aggiudicatario dovrà poi versare entro lo stesso termine di gg. 60 (sessanta) dall’aggiudicazione del caso di vendita senza incanto o 50 (cinquanta) dall’aggiudicazione definitiva nel caso di vendita con incanto mediante assegno circolare non trasferibile intestato al notaio delegato la somma corrispondente all’eventuale eccedenza del prezzo di aggiudicazione rispetto al credito fondiario. Il pagamento diretto al creditore fondiario dovrà essere effettuato dall’aggiudicatario esclusivamente nell’ipotesi in cui il medesimo creditore abbia effettuato istanza o presentato dichiarazione di intenti in tal senso, da depositarsi presso il suddetto ufficio notarile entro le ore 12 del giorno precedente a quello fissato per la vendita. In mancanza, il pagamento integrale dovrà essere effettuato presso l’ufficio notarile mediante uno o più assegni circolari non trasferibili, emessi da un Istituto di credito operante in Vibo Valentia, intestati al notaio Dr.ssa Beatrice Romano. Ai fini di cui sopra, la Banca creditore fondiario dovrà, tassativamente entro giorni cinque dall’aggiudicazione definitiva (giorni quindici dall’incanto), far pervenire all’ufficio notarile la propria dichiarazione di credito, con il dettaglio del capitale, rate

scadute, interessi e spese; nonché, trattandosi di vendita in lotti, la quota proporzionale del credito riferita a ciascun lotto. c) Si avverte che il mancato versamento delle somme di cui sopra nei termini indicati comporterà la decadenza dell’aggiudicazione e la perdita della cauzione, ed esporrà l’aggiudicatario inadempiente alle conseguenze di cui all’art. 587 co II cpc (richiamato dall’art. 574, comma 3, cpc); 10) Ai sensi dell’articolo 63, comma 2, delle disposizioni di attuazione del codice civile, l’aggiudicatario subentrante nei diritti del condomino è obbligato, solidalmente con questo, al pagamento dei contributi relativi all’anno in corso e a quello precedente (solo se condominiali); 11) Si farà luogo alla VENDITA CON INCANTO nei casi: - di mancanza di offerte o qualora le offerte siano pervenute presso l’ufficio notarile oltre i termini indicati nel punto 1); - nel caso in cui la gara non possa avere luogo per mancanza di adesioni da parte degli offerenti; - nel caso in cui l’unica offerta non sia superiore ad un quinto del prezzo base tranne che il creditore procedente abbia manifestato espressamente il suo assenso all’aggiudicazione; CHE FISSA SIN D’ORA per il giorno 16 dicembre 2009 alle ore 10 al prezzo base d’asta sopra indicato con offerta minima in aumento - pari ad EURO 1.500,00 (millecinquecento virgola zero zero); con cauzione pari al 10% (dieci per cento) del prezzo base d’asta E SI TERRA’ presso lo stesso Ufficio Notarile in Vibo Valentia Via Corsea n. 14 piano I alle seguenti condizioni di vendita: - Le domande di partecipazione all’incanto dovranno essere presentate presso l’ufficio del sottoscritto Notaio Beatrice ROMANO in Vibo Valentia Via Corsea N. 14, due giorni prima la data fissata per l’incanto entro le ore 12,00, corredate di uno o più assegni circolari non trasferibili, emessi da un Istituto di credito operante in Vibo Valentia, intestati al notaio Dr.ssa Beatrice Romano contenenti il predetto importo per cauzione. - Si precisa che tutte le attività che, a norma degli artt. 576 e seguenti c.p.c., debbono essere compiute nella cancelleria del Tribunale o davanti al Giudice dell’Esecuzione, sono effettuate dal Notaio delegato presso il suo ufficio in Vibo Valentia Via Corsea n. 14, piano I. La partecipazione all’incanto presuppone la conoscenza integrale dell’ordinanza di vendita e della relazione di stima, ambedue agli atti di causa, consultabili presso il suddetto ufficio notarile oppure sul sito internet “www.aste.eugenius.it”; - Il partecipante dovrà inoltre depositare, unitamente alla cauzione: - domanda di partecipazione all’incanto in cui dovrà precisare se il versamento del prezzo avverrà con l’erogazione a seguito di contratto di finanziamento che preveda il versamento diretto delle somme erogate in favore della procedura e la garanzia ipotecaria di primo grado sul medesimo immobile oggetto di vendita ai sensi dell’art. 585 III comma; - se persona fisica, fotocopia di un documento di identità e del codice fiscale, ed estratto per riassunto dell’atto di matrimonio (o certificato di stato libero); - se società o persona giuridica, certificato del registro delle imprese (o del registro persone giuridiche), attestante la vigenza dell’ente ed i poteri di rappresentanza, nonché fotocopia di un documento di identità del o dei rappresentanti legali; - in caso di intervento di un rappresentante volontario, originale o copia autentica della procura; - in caso di avvocato che presenti offerta per persona da nominare, la riserva di nomina dovrà essere effettuata nell’istanza di partecipazione all’incanto; - Si avverte che se l’offerente non partecipa all’incanto si applicano le disposizioni di cui all’art. 580 c.p.c. relative alla perdita della cauzione. - Per il versamento del prezzo di aggiudicazione vale quanto precisato nel punto 9). - Ai sensi e per gli effetti dell’art. 584 c.p.c., dopo l’incanto, potranno essere presentate presso l’Ufficio Notarile su indicato offerte di acquisto entro il termine di giorni dieci, ma non saranno efficaci se il prezzo offerto non sarà superiore di almeno 1/5 superiore rispetto a quello raggiunto in sede d’incanto. Tali offerte potranno essere depositate presso l’indirizzo sopra indicato, nelle forme di cui all’art. 571 c.p.c. prestando cauzione per una somma pari al doppio della cauzione versata per la partecipazione all’incanto. Su tali offerte il sottoscritto Notaio Delegato, verificatane la regolarità, indìce la gara, cui possono partecipare, oltre gli offerenti in aumento e l’aggiudicatario, anche gli offerenti al precedente incanto che, entro il termine appositamente fissato abbiano integrato la cauzione nella misura di cui sopra; Se nessuno degli offerenti in aumento partecipa alla gara indetta a norma dell’art. 584, comma 3, c.p.c., l’aggiudicazione diventa definitiva e verrà pronunciata a carico degli offerenti (salvo che ricorra un documentato e giustificato motivo) la perdita della cauzione, il cui importo è trattenuto come rinveniente a tutti gli effetti dall’esecuzione (art. 584 comma 5 c.p.c.). Alla medesima udienza fissata per l’incanto, ove lo stesso vada deserto, si procederà a valutare le istanze di assegnazione eventualmente depositate, oppure ad adottare i provvedimenti di cui all’art. 591 cpc (ammissione giudiziaria o nuovo esperimento di vendita). 12) Sono a carico dell’aggiudicatario tutte le spese

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Ottobre 2009 info@aste.eugenius.it per il trasferimento della proprietà degli immobili ed accessori come calcolate e comunicate dal notaio al momento dell’aggiudicazione. Sono altresì a carico dell’aggiudicatario i „compensi‰ spettanti al sottoscritto notaio delegato per le operazioni successive alla vendita, come verranno liquidati dal Giudice dell’Esecuzione. 13) Le spese relative alla cancellazione della trascrizione del pignoramento e delle ipoteche precedenti e successive il pignoramento stesso, saranno anticipate dall’aggiudicatario su richiesta ed entro i termini da comunicarsi a cura del notaio delegato e recuperate a cura dell’aggiudicatario direttamente in sede di distribuzione del ricavato, con il privilegio di cui all’art. 2770 c.c. con precedenza ex art. 2777 c.c., anche sui crediti ipotecari. 14) Le pubblicazioni e le affissioni ai sensi e per gli effetti dell’art. 490 c.p.c. saranno effettuate a cura del notaio delegato entro il termine di 45 giorni prima della data dell’incanto; 15) Il presente avviso unitamente alla relazione di stima sarà inserito nel sito internet “www.aste.eugenius.it” e sarà pubblicato ai sensi dell’art. 490 c.p.c. su “il Domani - Progetto Aste”. FATTA AVVERTENZA - che tutte le attività, che a norma degli artt. 571 e ss.c.p.c. debbono essere compiute in cancelleria o davanti al G.E. o dal Cancelliere o dal G.E., sono effettuate dal notaio delegato presso il proprio ufficio notarile in Vibo Valentia Via Corsea 14 al piano primo; - che va riservata al Giudice dell’Esecuzione la risoluzione di qualsivoglia questione incidentale che dovesse sorgere nel corso delle operazioni di vendita. Vibo Valentia, lì 24 settembre 2009 Il Notaio Delegato Dott.ssa Beatrice Romano °°°°°°°°°° PROCEDURA ESECUTIVA IMMOBILIARE N.RO 122/02 R.G.E. Il sottoscritto Avv. ELEONORA GRECO, professionista delegato ai sensi e per gli effetti dellart. 591 bis C.P.C. dal Giudice Delle Esecuzioni Immobiliari, in merito all’esecuzione di cui sopra, promossa da BPC a v v i s a che IL GIORNO 18 12 2009 ALLE ORE 10,30 PRESSO LO STUDIO LEGALE IN VIBO VALENTIA VIA VITTORIO VENETO N. 68 - A CURA DEL SOTTOSCRITTO PROFESSIONISTA DELEGATO SI TERRA’ LA VENDITA CON INCANTO DEL BENE IMMOBILE MEGLIO DESCRITTO NELLA RELAZIONE DI STIMA, POSTO IN VENDITA IN UN UNICO LOTTO e precisamente: - Fabbricato per civile abitazione a due piani fuori terra sito nel Comune di Maierato, località “Cabano” composto al piano terra (esteso metri quadrati 125 circa), di sei vani principali oltre accessori e servizi d’uso, e precisamente ingresso-corridoio, ampio soggiorno, tre grandi stanze da letto, bagno, cucina e ripostiglio, al piano primo (esteso metri quadrati 84 circa), di un salone molto ampio, disimpegno, due stanze da letto, cucina e bagno. Il tutto riportato in Catasto Fabbricati del Comune di Maierato al Foglio di Mappa 21 particelle: - 270 sub 1 e 2 (graffate), Località Cabalio, PT e I, categoria A/3, classe 1, vani 6,5, rendita catastale euro 241,70 e - 270 sub 4, categoria A/3, classe 2, vani 4,5, rendita catastale euro 144,09. PREZZO BASE EURO 44.064,00 (quarantaquattrozerosessantaquattro,00) IL CUSTODE E’ l’ISTITUTO VENDITE GIUDIZIARIE con sede legale in Vibo Valentia, Via Milite Ignoto, n. 40, telefono n. 0963/42504 fax 0963/41787. Nella relazione di stima - per quel che riguarda i riferimenti urbanistici - il perito afferma che “il fabbricato oggetto di vendita è stato realizzato in tempi diversi con la precisazione che: - il piano terra è stato edificato certamente tra l’anno 1981 e l’anno 1985 in assenza di concessione edilizia, tuttavia nell’anno 1986 è stata presentata istanza di condono edilizio completa di tutta la documentazione richiesta dalla legge 47/85 comprese le ricevute di avvenuto versamento dell’oblazione ma non è mai stata rilasciata alcuna concessione in sanatoria da parte del Comune di Maierato solo ed esclusivamente perché mai richiesta dal proprietario; - il piano primo dovrebbe essere stato edificato tra gli anni 1991 e 1992, in assenza di concessione edilizia e non è mai stato oggetto di condono o sanatoria anche perchè, alla luce della legislazione vigente in materia, la costruzione non è sanabile in quanto, essendo il terreno disponibile per asservimento soltanto di mq. 1.150,00, considerata la natura agricola dello stesso ed i relativi indici volumetrici, in assenza di condono, non avrebbe potuto essere realizzato neppure il piano terra del fabbricato”. Si fa presente che a norma dell’art. 46 DPR 06/06/2001 n. 380 l’aggiudicatario, qualora l’immobile si trovi nelle condizioni previste per il rilascio del permesso di costruire in sanatoria, dovrà presentare - a proprie esclusive spese - domanda di permesso in sanatoria. La vendita avviene a corpo e non a misura nello stato di fatto e di diritto in cui i beni si trovano, con tutte le eventuali pertinenze, accessioni, ragioni ed azioni, servitù attive e passive e non è soggetta in quanto vendita forzata alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere (ivi compresi, ad esem-

81 pio, quelli urbanistici) anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo. offerta minima in aumento pari al 3% (tre per cento) del prezzo base; con cauzione pari al 10% (dieci per cento) del prezzo base d’asta CONDIZIONI DI VENDITA: - Le domande di partecipazione all’incanto dovranno essere presentate presso presso lo studio legale succitato due giorni prima la data fissata per l’incanto entro le ore 12,00, corredate di assegni circolari non trasferibili contenenti complessivamente il predetto importo per cauzione all’ordine del professionista delegato Avv. Eleonora Greco. Si precisa che tutte le attività che a norma degli artt. 576 e seguenti c.p.c., debbono essere compiute nella cancelleria del Tribunale o davanti al Giudice dell’Esecuzione, sono effettuate dal Professionista delegato presso il citato studio legale in Vibo Valentia Via Vittorio Veneto n. 68, piano primo negli orari di studio e previo appuntamento telefonico con il sottoscritto professionista delegato ai numeri 0963/472673 o 3495252517. La partecipazione all’incanto presuppone la conoscenza integrale dell’ordinanza di vendita e della relazione di stima, ambedue agli atti di causa, consultabili presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari presso il Tribunale di Vibo Valentia oppure sul sito internet www.aste.eugenius.it. - Il partecipante dovrà inoltre depositare, unitamente alla cauzione: - domanda di partecipazione all’incanto in bollo in cui dovrà precisare se il versamento del prezzo avverrà con l’erogazione a seguito di contratto di finanziamento che preveda il versamento diretto delle somme erogate in favore della procedura e la garanzia ipotecaria di primo grado sul medesimo immobile oggetto di vendita ai sensi dell’art. 585 III comma; - se persona fisica, fotocopia di un documento di identità e del codice fiscale, ed estratto per riassunto dell’atto di matrimonio (o certificato di stato libero); - se società o persona giuridica, certificato del registro delle imprese (o del registro persone giuridiche), attestante la vigenza dell’ente ed i poteri di rappresentanza, nonché fotocopia di un documento di identità del o dei rappresentanti legali; - in caso di intervento di un rappresentante volontario, originale o copia autentica della procura; - in caso di avvocato che presenti offerta per persona da nominare, la riserva di nomina dovrà essere effettuata nell’istanza di partecipazione all’incanto; - Si avverte che se l’offerente non partecipa all’incanto si applicano le disposizioni di cui all’art. 580 c.p.c. relative alla perdita della cauzione. VERSAMENTO DEL PREZZO a) L’offerente dovrà, nel termine perentorio di gg. 60 (sessanta) dall’aggiudicazione provvisoria, depositare presso lo studio legale in Vibo Valentia Via Vittorio Veneto n. 68, piano primo negli orari di studio e previo appuntamento telefonico con il sottoscritto professionista delegato ai numeri 0963/472673 o 3495252517 un libretto di deposito bancario nominativo - preferibilmente acceso presso un istituto bancario operante in Vibo Valentia - intestato all’offerente e vincolato al sottoscritto professionista delegato Avv. Eleonora Greco con l’indicazione della procedura - contenente: - il residuo prezzo di vendita, detratto l’importo per cauzione già versato; - l’importo complessivo per le spese collegate alla vendita necessarie per l’emanazione del decreto di trasferimento che verranno tempestivamente quantificate e comunicate dal sottoscritto professionista (salvo restituzioni), salva diversa opportuna disposizione resa a verbale dal professionista delegato ex art. 574 c.p.c.; b) Qualora nella procedura fosse presente un credito derivante da mutuo fondiario, ciascun aggiudicatario, ai sensi dell’art. 41 comma 5 D.Lgs. n.358/1993, ha facoltà di subentrare nel contratto di finanziamento purchè entro 15 giorni dalla data di aggiudicazione definitiva paghi al creditore fondiario, proporzionalmente al bene aggiudicatogli, le rate scadute, gli accessori e le spese. Ciascun aggiudicatario, ove non intenda avvalersi della facoltà anzidetta, dovrà ai sensi dell’art.41 comma 4 D.Lgs. n.358/93, entro il termine di giorni 60 (sessanta) dall’aggiudicazione (per la vendita senza incanto, dall’accoglimento dell’offerta e verbale di aggiudicazione; per la vendita con incanto, dal verbale di aggiudicazione provvisoria, corrispondere direttamente al creditore fondiario, senza attendere il prosieguo della procedura e la graduazione dei creditori, il prezzo di aggiudicazione - dedotta la cauzione, fino alla concorrenza del credito fondiario per capitale, accessori, e spese; ciascun aggiudicatario dovrà poi versare entro lo stesso termine l’eventuale differenza tra il prezzo di aggiudicazione e le somme già versate alla banca, detratto l’importo della cauzione, in un libretto di deposito bancario nominativo - preferibilmente acceso presso un istituto bancario operante in Vibo Valentia - intestato all’offerente e vincolato al Giudice dell’Esecuzione con l’indicazione della procedura. Il pagamento diretto al creditore fondiario dovrà essere effettuato dall’aggiudicatario esclusivamente nell’ipotesi in cui il medesimo creditore abbia effettuato istanza o presentato dichiarazione di intenti in tal senso, da far pervenire via fax al numero 0963/540801 entro le ore 12 del giorno

c)

www.aste.eugenius.it :: precedente a quello fissato per la vendita. In mancanza, il pagamento integrale dovrà essere effettuato presso lo studio legale in Vibo Valentia Via Vittorio Veneto n. 68, piano primo negli orari di studio e previo appuntamento telefonico con il sottoscritto professionista delegato ai numeri 0963/472673 o 3495252517 tramite libretto di deposito bancario nominativo contenente il predetto importo preferibilmente acceso presso un istituto bancario con sede in Vibo Valentia - intestato all’offerente e vincolato al sottoscritto professionista delegato Avv. Eleonora Greco con l’indicazione della procedura. Ai fini di cui sopra, la Banca creditore fondiario dovrà, tassativamente entro giorni cinque dall’aggiudicazione definitiva (giorni quindici dall’incanto), far pervenire anche solo via fax al numero 0963/540801 la propria dichiarazione di credito, con il dettaglio del capitale, rate scadute, interessi e spese; nonché, trattandosi di vendita in lotti, la quota proporzionale del credito riferita a ciascun lotto. Si avverte che il mancato versamento delle somme di cui sopra nei termini indicati comporterà la decadenza dell’aggiudicazione e la perdita della cauzione, ed esporrà l’aggiudicatario inadempiente alle conseguenze di cui all’art. 587 co II cpc (richiamato dall’art. 574, comma 3, cpc);

AUMENTO DI UN QUINTO Ai sensi e per gli effetti dell’art. 584 c.p.c., dopo l’incanto, potranno essere presentate presso presso lo studio legale in Vibo Valentia Via Vittorio Veneto n. 68, piano primo, negli orari di studio e previo appuntamento telefonico con il sottoscritto professionista delegato ai numeri 0963/472673 o 3495252517 offerte di acquisto entro il termine di giorni dieci, ma non saranno efficaci se il prezzo offerto non sarà superiore di almeno 1/5 superiore rispetto a quello raggiunto in sede d’incanto. Tali offerte potranno essere depositate presso l’indirizzo sopra indicato, nelle forme di cui all’art. 571 c.p.c. prestando cauzione per una somma pari al doppio della cauzione versata per la partecipazione all’incanto. Su tali offerte il sottoscritto Professionista Delegato, verificatane la regolarità, indìce la gara, cui possono partecipare, oltre gli offerenti in aumento e l’aggiudicatario, anche gli offerenti al precedente incanto che, entro il termine appositamente fissato abbiano integrato la cauzione nella misura di cui sopra; Se nessuno degli offerenti in aumento partecipa alla gara indetta a norma dell’art. 584, comma 3, c.p.c., l’aggiudicazione diventa definitiva e verrà pronunciata a carico degli offerenti (salvo che ricorra un documentato e giustificato motivo) la perdita della cauzione, il cui importo è trattenuto come rinveniente a tutti gli effetti dall’esecuzione (art. 584 comma 5 c.p.c.). - Ai sensi dell’articolo 63, comma 2, delle disposizioni di attuazione del codice civile, l’aggiudicatario subentrante nei diritti del condomino è obbligato, solidalmente con questo, al pagamento dei contributi relativi all’anno in corso e a quello precedente (solo se condominiali). - Alla medesima udienza fissata per l’incanto, ove lo stesso vada deserto, si procederà a valutare le istanze di assegnazione eventualmente depositate, oppure ad adottare i provvedimenti di cui all’art. 591 cpc (ammissione giudiziaria o nuovo esperimento di vendita). - Sono a carico dell’aggiudicatario tutte le spese per il trasferimento della proprietà degli immobili ed accessori come calcolate e comunicate dal professionista delegato al momento dell’aggiudicazione. Sono altresì a carico dell’aggiudicatario i “compensi” spettanti al sottoscritto professionista delegato per le operazioni successive alla vendita, come verranno liquidati dal Giudice dell’Esecuzione. - Le spese relative alla cancellazione della trascrizione del pignoramento e delle ipoteche precedenti e successive il pignoramento stesso, saranno anticipate dall’aggiudicatario su richiesta ed entro i termini da comunicarsi a cura del professionista delegato e recuperate a cura dell’aggiudicatario direttamente in sede di distribuzione del ricavato, con il privilegio di cui all’art. 2770 c.c. con precedenza ex art. 2777 c.c., anche sui crediti ipotecari. - Le pubblicazioni e le affissioni ai sensi e per gli effetti dell’art. 490 c.p.c. saranno effettuate a cura del professionista delegato entro il termine di almeno 45 giorni prima della data dell’incanto; - Il presente avviso unitamente alla relazione di stima sarà inserito nel sito internet “www.aste.eugenius.it” e sarà pubblicato ai sensi dell’art. 490 c.p.c. su “il Domani - Progetto Aste”. FATTA AVVERTENZA - che la relazione di stima è stata fornita dal professionista esterno che l’ha redatta, pertanto, riproduce l’originale e non può essere modificata o trascritta e può pertanto risultare non accessibile; - che va riservata al Giudice dell’Esecuzione la risoluzione di qualsivoglia questione incidentale che dovesse sorgere nel corso delle operazioni di vendita. Vibo Valentia, lì. 02.10.2009 Il Professionista Delegato Avv. Eleonora Greco °°°°°°°°°° AVVISO D’ASTA CAUSA CIVILE N.RO 475/97 LA SOTTOSCRITTA D.SSA BEATRICE ROMANO, NOTAIO IN TROPEA, SU ORDINANZA DI DELEGA DEL GIUDICE DOTTOR MICHELE SIRGIOVANNI DEL 21 MAG-

GIO 2003 avvisa che il predetto Giudice,con ordinanza di delega HA DISPOSTO IL PROCEDERSI ALLA VENDITA AL PUBBLICO INCANTO CHE SI SVOLGERA’ - A CURA DEL SOTTOSCRITTO NOTAIO - IL GIORNO 16 dicembre 2009 ALLE ORE 18 PRESSO L’UFFICIO NOTARILE IN VIBO VALENTIA, VIA CORSEA N. 14, PIANO 1°, DEL BENE MEGLIO DESCRITTO NELLA RELAZIONE DI STIMA, NELLO STATO DI FATTO E DI DIRITTO IN CUI OGGI SI TROVA POSTO IN VENDITA IN UN UNICO LOTTO: - Lotto n. 1 - Appartamento per civile abitazione, sito in Comune di Rombiolo, Via XXIV Maggio n.9, riportato in Catasto al foglio di mappa 1 particella 7, categoria a/3 classe seconda, consistenza di 7,5 vani, con rendita catastale di euro 158,81 Prezzo base d’asta euro 49.600,00 (quarantanovemilaseicento virgola zero zero). Le offerte in aumento non potranno essere inferiori a 2000 (duemila) euro. Gli offerenti dovranno DEPOSITARE, A TITOLO DI CAUZIONE, PER CIASCUN LOTTO UNA SOMMA PARI AL 10%(dieci PER CENTO) DEL PREZZO BASE D’ASTA ED IN CONTO SPESE, PER CIASCUN LOTTO, UNA SOMMA PARI AL 20%(venti PER CENTO) DEL PREZZO BASE D’ASTA. Dalla ricevuta di avvenuta denuncia di variazione rilasciato dall’Ufficio Tecnico Erariale di Catanzaro in data 26.03.1997 presente agli atti, risulta che l’appartamento posto in vendita, è stato costruito in epoca anteriore al 1 gennaio 1966. L’aggiudicatario potrà ricorrendone i presupposti e nei termini ivi previsti, avvalersi delle disposizioni di cui agli artt. 46 comma V del T. U. di cui al D.P.R. 380/01 e di cui all’art. 40, sesto comma, della legge 47/1985. Le domande di partecipazione all’incanto dovranno essere presentate presso l’Ufficio del sottoscritto Notaio Beatrice ROMANO in Vibo Valentia alla Via Corsea n. 14, due giorni prima la data fissata per l’incanto entro le ore 12,00, corredate di DUE ASSEGNI CIRCOLARI NON TRASFERIBILI contenenti i predetti importi per cauzione e conto spese intestati al sottoscritto Notaio delegato. Si precisa che tutte le attività che, a norma degli artt. 576 e seguenti c.p.c., debbono essere compiute nella cancelleria del Tribunale sono effettuate dal Notaio delegato presso il suo ufficio. La partecipazione all’incanto presuppone la conoscenza integrale dell’ordinanza di vendita e della relazione di stima, ambedue agli atti di causa e che potranno essere consultate presso il suddetto ufficio notarile.L’offerente dovrà inoltre depositare, unitamente a cauzione e deposito spese: L’offerente dovrà inoltre depositare, unitamente a cauzione e deposito spese: - domanda di partecipazione all’incanto in bollo in cui dovrà precisare se il versamento del prezzo avverrà con l’erogazione a seguito di contratto di finanziamento che preveda il versamento diretto delle somme erogate in favore della procedura e la garanzia ipotecaria di primo grado sul medesimo immobile oggetto di vendita ai sensi dell’art. 585 III comma; - se persona fisica, fotocopia di un documento di identità e del codice fiscale, ed estratto per riassunto dell’atto di matrimonio (o certificato di stato libero); - se società o persona giuridica, certificato del registro delle imprese (o del registro persone giuridiche), attestante la vigenza dell’ente ed i poteri di rappresentanza, nonché fotocopia di un documento di identità del o dei rappresentanti legali; - in caso di intervento di un rappresentante volontario, originale o copia autentica della procura; - in caso di avvocato che presenti offerta per persona da nominare, la riserva di nomina dovrà essere effettuata nell’istanza di partecipazione all’incanto; Le spese di vendita, successive e dipendenti e quelle per la cancellazione delle formalità inerenti alla procedura sono disciplinate dall’art. 5 del D.M. 25 maggio 1999 n. 313. L’aggiudicatario, entro il termine perentorio di sessanta giorni dall’INCANTO, dovrà versare il prezzo di acquisto dedotta la cauzione tramite ASSEGNI CIRCOLARI NON TRASFERIBILI contenenti il predetto importo intestati sottoscritto Notaio delegato. A norma dell’art. 584 c.p.c., potranno essere presentate offerte dopo l’incanto. In caso di presentazione di offerte in aumento, per la relativa gara verrà pubblicato apposito avviso specificante le condizioni della gara e del pagamento. Il primo offerente in aumento dovrà effettuare l’offerta nel termine perentorio di dieci giorni dall’incanto; gli altri legittimati dovranno depositare le offerte, a pena di inammissibilità, due giorni prima del giorno fissato per l’incanto entro le ore 12. Per partecipare alla gara di aumento dovrà essere versata una cauzione pari al doppio della cauzione versata ai sensi dell’art. 580 c.p.c. e versato un deposito per le spese della vendita pari al 20% del prezzo offerto, mediante ASSEGNI CIRCOLARI NON TRASFERIBILI contenenti i predetti importi per cauzione e conto spese intestati sottoscritto Notaio delegato. Potranno partecipare alla gara, oltre all’aggiudicatario provvisorio gli offerenti in aumento e gli offerenti che hanno partecipato al precedente incanto purchè entro il termine di due giorni prima della data fissata per il nuovo incanto entro le ore dodici abbiano versato la cauzione fino all’importo del doppio di quella versata ai sensi dell’art. 580

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Ottobre 2009 info@aste.eugenius.it c.p.c. Una copia del presente avviso sarà trasmessa alla Cancelleria perchè provveda alla pubblicità prescritta dalla legge all’art. 490 c.p.c.; altra copia verrà pubblicata, prima dell’incanto ai sensi dell’art. 490 c.p.c., per estratto e per una volta, su un giornale o periodico avente diffusione locale. Vibo Valentia lì 7.10.2009 IL NOTAIO D.ssa Beatrice Romano °°°°°°°°°° PROCEDURA ESECUTIVA IMMOBILIARE N.RO 21/04 R.G.E. LA SOTTOSCRITTA D.SSA BEATRICE ROMANO, NOTAIO IN TROPEA, PREMESSO CHE il Giudice delle esecuzioni immobiliari, in merito all’esecuzione di cui sopra, promossa da Banca di Credito Cooperativo di San Calogero - con ordinanza di vendita ha disposto di procedersi alla vendita ai sensi e per gli effetti dell’art. 591 bis c.p.c. a v v i s a che IL GIORNO 16.12. 2009 ALLE ORE 11,30 PRESSO L’UFFICIO NOTARILE IN VIBO VALENTIA, VIA CORSEA N. 14, PIANO 1 - A CURA DEL SOTTOSCRITTO NOTAIO - SI TERRA’ LA VENDITA CON INCANTO DEI BENI IMMOBILI MEGLIO DESCRITTI NELLA RELAZIONE DI STIMA, POSTI IN VENDITA IN DISTINTI LOTTI e precisamente: - Lotto n. 1 - fabbricato composto di quattro vani adibito a garage e magazzino di metri quadrati 133,34 con annessa pertinente corte di metri quadrati 66, sito in Limbadi alla Via A. Volta n. 13, (già Trav. Via Provinciale e Trav. Viale Europa) riportato in Catasto Fabbricati al Foglio di Mappa 12 particella 408, categoria A/4, classe 2, vani 5, Strada Provinciale Limbadi-Nicotera, piano terra, rendita catastale 147,19 - Prezzo base euro 67647,00 (sessantasettemilaseicentoquarantasette virgola zero zero) - Lotto n. 2 - Appezzamento di terreno agricolo sito in Comune di Nicotera, località “Preitoni”, esteso metri quadrati 5040, riportato in Catasto terreni al Foglio di mappa 6 particella 297, qualità vigneto, classe 1, metri quadrati 5040, reddito dominicale euro 71,58 ed agrario euro 44,25. Prezzo base euro 8.800,00 (ottomilaottocento virgola zero zero). - Lotto n. 3 - Appezzamento di terreno agricolo sito in Comune di Nicotera, località “Preitoni”, esteso metri quadrati 3354, riportato in Catasto terreni al Foglio di mappa 9 particelle: - 34, qualità vigneto, classe 1, metri quadrati 64, reddito dominicale euro 0,91 ed agrario euro 0,56 e - 35AA, qualità vigneto, classe 1, metri quadrati 3128, reddito dominicale euro 44,43 ed agrario euro 27,46 e 35 AB qualità uliveto di classe II, di metri quadrati 162, con rd. euro 0,84 e r.a. euro 0,71. Prezzo base euro 5.808,00 (cinquemilaottocentootto virgola zero zero) IL CUSTODE E’ IL DEBITORE LE CUI GENERALITA’ POTRANNO ESSERE RESE NOTE PRESSO LA CANCELLERIA DELLE ESECUZIONI IMMOBILIARI DEL TRIBUNALE DI VIBO VALENTIA. Dalla perizia in atti, consultabile on line sul sito sottoindicato, risulta che: - il fabbricato di cui fa parte il locale adibito a garage magazzino posto in vendita come lotto n. 1 è stato realizzato in assenza di concessione edilizia ma risulta presentata istanza di condono n. 5803 del 2 gennaio 1987; - i terreni di cui ai lotti n. ri 2 e 3 risultano ricadere in zona “E” agricola. Si fa presente che a norma dell’art. 46 DPR 06/06/2001 n. 380 l’aggiudicatario, qualora l’immobile si trovi nelle condizioni previste per il rilascio del permesso di costruire in sanatoria, dovrà presentare - a proprie esclusive spese - domanda di permesso in sanatoria. La vendita avviene a corpo e non a misura nello stato di fatto e di diritto in cui i beni si trovano, con tutte le eventuali pertinenze, accessioni, ragioni ed azioni, servitù attive e passive e non è soggetta in quanto vendita forzata alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere - ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore -, per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo. Offerta minima in aumento di euro 2.000,00 (duemila virgola zero zero) con cauzione pari al 10% (dieci per cento) del prezzo base d’asta CONDIZIONI DI VENDITA: - Le domande di partecipazione all’incanto dovranno essere presentate presso l’ufficio del sottoscritto Notaio Beatrice ROMANO in Vibo Valentia Via Corsea N. 14, due giorni prima la data fissata per l’incanto entro le ore 12,00, corredate di uno o più assegni circolari non trasferibili, emessi da un Istituto di credito operante in Vibo Valentia, intestati al notaio Dr.ssa Beatrice Romano contenenti il predetto importo per cauzione. Si precisa che tutte le attività che, a norma degli artt. 576 e seguenti c.p.c., debbono essere compiute nella cancelleria del Tribunale o davanti al Giudice dell’Esecuzione,

82 sono effettuate dal Notaio delegato presso il suo ufficio in Vibo Valentia Via Corsea n. 14, piano I. La partecipazione all’incanto presuppone la conoscenza integrale dell’ordinanza di vendita e della relazione di stima, ambedue agli atti di causa, consultabili presso il suddetto ufficio notarile oppure sul sito internet “www.aste.eugenius.it”; - Il partecipante dovrà inoltre depositare, unitamente alla cauzione: - domanda di partecipazione all’incanto in cui dovrà precisare se il versamento del prezzo avverrà con l’erogazione a seguito di contratto di finanziamento che preveda il versamento diretto delle somme erogate in favore della procedura e la garanzia ipotecaria di primo grado sul medesimo immobile oggetto di vendita ai sensi dell’art. 585 III comma; - se persona fisica, fotocopia di un documento di identità e del codice fiscale, ed estratto per riassunto dell’atto di matrimonio (o certificato di stato libero); - se società o persona giuridica, certificato del registro delle imprese (o del registro persone giuridiche), attestante la vigenza dell’ente ed i poteri di rappresentanza, nonché fotocopia di un documento di identità del o dei rappresentanti legali; - in caso di intervento di un rappresentante volontario, originale o copia autentica della procura; - in caso di avvocato che presenti offerta per persona da nominare, la riserva di nomina dovrà essere effettuata nell’istanza di partecipazione all’incanto; VERSAMENTO DEL PREZZO a) L’offerente dovrà, nel termine perentorio di gg. 50 (cinquanta) dall’aggiudicazione definitiva, depositare presso l’ufficio notarile in Vibo Valentia Via Corsea 14 al piano primo uno o più assegni circolari non trasferibili, emessi da un Istituto di credito operante in Vibo Valentia, tutti intestati al notaio Dr.ssa Beatrice Romano contenenti: - il residuo prezzo di vendita, detratto l’importo per cauzione già versato; - l’importo complessivo per le spese collegate alla vendita necessarie per l’emanazione del decreto di trasferimento che verranno tempestivamente quantificate e comunicate dal sottoscritto notaio delegato perchè possano essere versate unitamente al saldo dell’aggiudicazione (salvo restituzioni); b) Qualora nella procedura fosse presente un credito derivante da mutuo fondiario, ciascun aggiudicatario, ai sensi dell’art. 41 comma 5 D.Lgs. n.358/1993, ha facoltà di subentrare nel contratto di finanziamento purchè entro 15 giorni dalla data di aggiudicazione definitiva paghi al creditore fondiario, proporzionalmente al bene aggiudicatogli, le rate scadute, gli accessori e le spese. Ciascun aggiudicatario, ove non intenda avvalersi della facoltà anzidetta, dovrà ai sensi dell’art.41 comma 4 D.Lgs. n.358/93, entro il termine di giorni 50 (cinquanta) dall’aggiudicazione definitiva, corrispondere direttamente al creditore fondiario, senza attendere il prosieguo della procedura e la graduazione dei creditori, il prezzo di aggiudicazione - dedotta la cauzione, fino alla concorrenza del credito fondiario per capitale, accessori, e spese; ciascun aggiudicatario dovrà poi versare entro lo stesso termine di 50 (cinquanta) giorni dall’aggiudicazione definitiva mediante assegno circolare non trasferibile intestato al notaio delegato la somma corrispondente all’eventuale eccedenza del prezzo di aggiudicazione rispetto al credito fondiario. Il pagamento diretto al creditore fondiario dovrà essere effettuato dall’aggiudicatario esclusivamente nell’ipotesi in cui il medesimo creditore abbia effettuato istanza o presentato dichiarazione di intenti in tal senso, da depositarsi presso il suddetto ufficio notarile entro le ore 12 del giorno precedente a quello fissato per la vendita. In mancanza, il pagamento integrale dovrà essere effettuato presso l’ufficio notarile mediante uno o più assegni circolari non trasferibili, emessi da un Istituto di credito operante in Vibo Valentia, intestati al notaio Dr.ssa Beatrice Romano. Ai fini di cui sopra, la Banca creditore fondiario dovrà, tassativamente entro giorni cinque dall’aggiudicazione definitiva (giorni quindici dall’incanto), far pervenire all’ufficio notarile la propria dichiarazione di credito, con il dettaglio del capitale, rate scadute, interessi e spese; nonché, trattandosi di vendita in lotti, la quota proporzionale del credito riferita a ciascun lotto. c) Si avverte che il mancato versamento delle somme di cui sopra nei termini indicati comporterà la decadenza dell’aggiudicazione e la perdita della cauzione, ed esporrà l’aggiudicatario inadempiente alle conseguenze di cui all’art. 587 co II cpc (richiamato dall’art. 574, comma 3, cpc); - Ai sensi dell’articolo 63, comma 2, delle disposizioni di attuazione del codice civile, l’aggiudicatario subentrante nei diritti del condomino è obbligato, solidalmente con questo, al pagamento dei contributi relativi all’anno in corso e a quello precedente (solo se condominiali); - Ai sensi e per gli effetti dell’art. 584 c.p.c., dopo l’incanto, potranno essere presentate presso l’Ufficio Notarile su indicato offerte di acquisto entro il termine di giorni dieci, ma non saranno efficaci se il prezzo offerto non sarà superiore di almeno 1/5 rispetto a quello raggiunto in sede d’incanto. Tali offerte potranno essere depositate presso l’indirizzo sopra indicato, nelle forme di cui all’art. 571 c.p.c. prestando cauzione per una somma pari al doppio della cauzione versata per la partecipazione all’incanto. Su tali offerte il sottoscritto Notaio Delegato, verificatane la regolarità, indìce la gara, cui possono partecipare, oltre gli offerenti in aumento e l’aggiudicatario, anche gli offerenti al precedente incanto che,

entro il termine appositamente fissato abbiano integrato la cauzione nella misura di cui sopra; - Se nessuno degli offerenti in aumento partecipa alla gara indetta a norma dell’art. 584, comma 3, c.p.c., l’aggiudicazione diventa definitiva e verrà pronunciata a carico degli offerenti (salvo che ricorra un documentato e giustificato motivo) la perdita della cauzione, il cui importo è trattenuto come rinveniente a tutti gli effetti dall’esecuzione (art. 584 comma 5 c.p.c.). - Alla medesima udienza fissata per l’incanto, ove lo stesso vada deserto, si procederà a valutare le istanze di assegnazione eventualmente depositate, oppure ad adottare i provvedimenti di cui all’art. 591 cpc (ammissione giudiziaria o nuovo esperimento di vendita). - Sono a carico dell’aggiudicatario tutte le spese per il trasferimento della proprietà degli immobili ed accessori come calcolate e comunicate dal notaio al momento dell’aggiudicazione. Sono altresì a carico dell’aggiudicatario i “compensi” spettanti al sottoscritto notaio delegato per le operazioni successive alla vendita, come verranno liquidati dal Giudice dell’Esecuzione. - Le spese relative alla cancellazione della trascrizione del pignoramento e delle ipoteche precedenti e successive il pignoramento stesso, saranno anticipate dall’aggiudicatario su richiesta ed entro i termini da comunicarsi a cura del notaio delegato e recuperate a cura dell’aggiudicatario direttamente in sede di distribuzione del ricavato, con il privilegio di cui all’art. 2770 c.c. con precedenza ex art. 2777 c.c., anche sui crediti ipotecari. - Le pubblicazioni e l’affissione ai sensi e per gli effetti dell’art. 490 c.p.c. saranno effettuate a cura del notaio delegato entro il termine di 45 giorni prima della data dell’incanto; - Il presente avviso unitamente alla relazione di stima sarà inserito nel sito internet “www.aste.eugenius.it” e sarà pubblicato ai sensi dell’art. 490 c.p.c. su “il Domani - Progetto Aste”. FATTA AVVERTENZA - che tutte le attività, che debbono essere compiute in cancelleria o davanti al G.E. o dal Cancelliere o dal G.E., sono effettuate dal notaio delegato presso il proprio ufficio notarile in Vibo Valentia Via Corsea 14 al piano primo; - che va riservata al Giudice dell’Esecuzione la risoluzione di qualsivoglia questione incidentale che dovesse sorgere nel corso delle operazioni di vendita. Vibo Valentia, lì 7 ottobre 2009. Il Notaio Delegato Dott.ssa Beatrice Romano °°°°°°°°°° PROCEDURE ESECUTIVE IMMOBILIARI N.RI 132/98, 139/98 e 29/00 R.G.E. LA SOTTOSCRITTA D.SSA BEATRICE ROMANO, NOTAIO IN TROPEA, PREMESSO CHE il Giudice delle esecuzioni immobiliari, in merito all’esecuzione di cui sopra, promossa da Banco di Napoli - con ordinanza di vendita ha disposto di procedersi alla vendita ai sensi e per gli effetti dell’art. 591 bis c.p.c. a v v i s a che IL GIORNO 16.12. 2009 ALLE ORE 12 PRESSO L’UFFICIO NOTARILE IN VIBO VALENTIA, VIA CORSEA N. 14, PIANO 1 - A CURA DEL SOTTOSCRITTO NOTAIO - SI TERRA’ LA VENDITA CON INCANTO DEI BENI IMMOBILI MEGLIO DESCRITTI NELLA RELAZIONE DI STIMA, POSTI IN VENDITA IN DISTINTI LOTTI e precisamente: - Lotto n. 1 Appezzamento di terreno non agricolo con destinazione industriale sito in Comune di Vibo Valentia località Porto Salvo - zona industriale - esteso complessivamente metri quadrati DIECIMILAZEROSETTANTADUE (MQ. 10.072) circa su cui insistono un capannone industriale esteso metri quadrati 690 (seicentonovanta) circa, una palazzina per uffici di metri quadrati 180 (centottanta) circa con annesso locale adibito a deposito di metri quadrati 180 (centottanta) circa ed una cabina elettrica di metri quadrati 20 (venti) circa, tutti ancora da accatastare riportato in catasto terreni del comune di Vibo Valentia al Foglio di mappa 5 particelle: - 232, (già particella 31/b) di qualità seminativo irriguo, classe 1, metri quadrati 80 (ottanta) con reddito dominicale di euro 0,58 ed agrario di euro 0,21, - 370 (già particella 233 già particella 31/b), di mq. 8.133 di qualità ente urbano e particella - 371 (già particella 233 già particella 31/b), di mq. 1859 di qualità ente urbano. - Prezzo base euro 294.984,00 (duecentonovantaquattromilanovecentottantaquattro virgola zero zero). - Lotto n. 2 Fabbricato a più piani fuori terra ancora in corso di costruzione con annessa pertinente corte sito in Comune di Vibo Valentia località Porto Salvo - zona industriale costituito da piano seminterrato, piano terra e piano primo dell’estensione di mq. 220 (duecentoventi) per ciascun piano e di un piano secondo esteso metri quadrati 70 (settanta) circa con annesso terrazzo esteso metri quadrati 150 (centocinquanta) circa, il tutto cosi riportato in catasto: Catasto fabbricati del Comune di Vibo Valentia foglio di mappa 5 (già foglio di mappa 16) particelle 234 sub 2, 3, 4 e 5 in corso di costruzione; Catasto terreni del comune di Vibo Valentia foglio di mappa 5 particella 234 di qualità ente urbano di metri quadrati 248. Prezzo base euro 148.120,00 (centoquarantottomilacentoventi virgola zero zero). IL CUSTODE E’ L’ ISTITUTO VENDITE GIUDIZIARIE

www.aste.eugenius.it :: con sede legale in Vibo Valentia, Via Milite Ignoto, n. 40, telefono n. 0963/42504 fax 0963/41787. Dal certificato di Destinazione Urbanistica presente agli atti risulta che tutti i terreni oggetto di vendita ricadono nell’ambito del Piano Regolatore territoriale del Consorzio Industriale e sono destinati a “lotto industriale”. Dalla perizia in atti in primo luogo risulta che le unità immobiliari insistenti sui predetti terreni sono state realizzate giusta licenza edilizia n. 502/1974, successiva concessione edilizia in variante n. 1278/1985 e successiva concessione in sanatoria n. 1745/1987 e che in secondo luogo presentano delle difformità circa la volumetria della palazzina per uffici, del locale adibito a deposito adiacente alla palazzina stessa in quanto entrambi non sono previsti nell’originario progetto. In ogni caso dalla perizia si evince che in base all’edificabilità dell’area, tali edifici risultano sanabili.. Si fa presente che a norma dell’art. 46 DPR 06/06/2001 n. 380 l’aggiudicatario, qualora l’immobile si trovi nelle condizioni previste per il rilascio del permesso di costruire in sanatoria, dovrà presentare - a proprie esclusive spese - domanda di permesso in sanatoria. La vendita avviene a corpo e non a misura nello stato di fatto e di diritto in cui i beni si trovano, con tutte le eventuali pertinenze, accessioni, ragioni ed azioni, servitù attive e passive e non è soggetta in quanto vendita forzata alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere - ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore -, per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo. offerta minima in aumento di euro 2.000,00 (duemila virgola zero zero) con cauzione pari al 10% (dieci per cento) del prezzo base d’asta CONDIZIONI DI VENDITA: - Le domande di partecipazione all’incanto dovranno essere presentate presso l’ufficio del sottoscritto Notaio Beatrice ROMANO in Vibo Valentia Via Corsea N. 14, due giorni prima la data fissata per l’incanto entro le ore 12,00, corredate di uno o più assegni circolari non trasferibili, emessi da un Istituto di credito operante in Vibo Valentia, intestati al notaio Dr.ssa Beatrice Romano contenenti il predetto importo per cauzione. Si precisa che tutte le attività che, a norma degli artt. 576 e seguenti c.p.c., debbono essere compiute nella cancelleria del Tribunale o davanti al Giudice dell’Esecuzione, sono effettuate dal Notaio delegato presso il suo ufficio in Vibo Valentia Via Corsea n. 14, piano I. La partecipazione all’incanto presuppone la conoscenza integrale dell’ordinanza di vendita e della relazione di stima, ambedue agli atti di causa, consultabili presso il suddetto ufficio notarile oppure sul sito internet “www.aste.eugenius.it”; - Il partecipante dovrà inoltre depositare, unitamente alla cauzione: - domanda di partecipazione all’incanto in cui dovrà precisare se il versamento del prezzo avverrà con l’erogazione a seguito di contratto di finanziamento che preveda il versamento diretto delle somme erogate in favore della procedura e la garanzia ipotecaria di primo grado sul medesimo immobile oggetto di vendita ai sensi dell’art. 585 III comma; - se persona fisica, fotocopia di un documento di identità e del codice fiscale, ed estratto per riassunto dell’atto di matrimonio (o certificato di stato libero); - se società o persona giuridica, certificato del registro delle imprese (o del registro persone giuridiche), attestante la vigenza dell’ente ed i poteri di rappresentanza, nonché fotocopia di un documento di identità del o dei rappresentanti legali; - in caso di intervento di un rappresentante volontario, originale o copia autentica della procura; - in caso di avvocato che presenti offerta per persona da nominare, la riserva di nomina dovrà essere effettuata nell’istanza di partecipazione all’incanto; VERSAMENTO DEL PREZZO a) L’offerente dovrà, nel termine perentorio di gg. 50 (cinquanta) dall’aggiudicazione definitiva, depositare presso l’ufficio notarile in Vibo Valentia Via Corsea 14 al piano primo uno o più assegni circolari non trasferibili, emessi da un Istituto di credito operante in Vibo Valentia, tutti intestati al notaio Dr.ssa Beatrice Romano contenenti: - il residuo prezzo di vendita, detratto l’importo per cauzione già versato; - l’importo complessivo per le spese collegate alla vendita necessarie per l’emanazione del decreto di trasferimento che verranno tempestivamente quantificate e comunicate dal sottoscritto notaio delegato perchè possano essere versate unitamente al saldo dell’aggiudicazione (salvo restituzioni); b) Qualora nella procedura fosse presente un credito derivante da mutuo fondiario, ciascun aggiudicatario, ai sensi dell’art. 41 comma 5 D.Lgs. n.358/1993, ha facoltà di subentrare nel contratto di finanziamento purchè entro 15 giorni dalla data di aggiudicazione definitiva paghi al creditore fondiario, proporzionalmente al bene aggiudicatogli, le rate scadute, gli accessori e le spese. Ciascun aggiudicatario, ove non intenda avvalersi

Gli annunci integrali con eventuali perizie sono consultabili sul sito www.aste.eugenius.it


AsteInfoappalti

Ottobre 2009 info@aste.eugenius.it della facoltà anzidetta, dovrà ai sensi dell’art.41 comma 4 D.Lgs. n.358/93, entro il termine di giorni 50 (cinquanta) dall’aggiudicazione definitiva, corrispondere direttamente al creditore fondiario, senza attendere il prosieguo della procedura e la graduazione dei creditori, il prezzo di aggiudicazione - dedotta la cauzione, fino alla concorrenza del credito fondiario per capitale, accessori, e spese; ciascun aggiudicatario dovrà poi versare entro lo stesso termine di 50 (cinquanta) giorni dall’aggiudicazione definitiva mediante assegno circolare non trasferibile intestato al notaio delegato la somma corrispondente all’eventuale eccedenza del prezzo di aggiudicazione rispetto al credito fondiario. Il pagamento diretto al creditore fondiario dovrà essere effettuato dall’aggiudicatario esclusivamente nell’ipotesi in cui il medesimo creditore abbia effettuato istanza o presentato dichiarazione di intenti in tal senso, da depositarsi presso il suddetto ufficio notarile entro le ore 12 del giorno precedente a quello fissato per la vendita. In mancanza, il pagamento integrale dovrà essere effettuato presso l’ufficio notarile mediante uno o più assegni circolari non trasferibili, emessi da un Istituto di credito operante in Vibo Valentia, intestati al notaio Dr.ssa Beatrice Romano. Ai fini di cui sopra, la Banca creditore fondiario dovrà, tassativamente entro giorni cinque dall’aggiudicazione definitiva (giorni quindici dall’incanto), far pervenire all’ufficio notarile la propria dichiarazione di credito, con il dettaglio del capitale, rate scadute, interessi e spese; nonché, trattandosi di vendita in lotti, la quota proporzionale del credito riferita a ciascun lotto. c) Si avverte che il mancato versamento delle somme di cui sopra nei termini indicati comporterà la decadenza dell’aggiudicazione e la perdita della cauzione, ed esporrà l’aggiudicatario inadempiente alle conseguenze di cui all’art. 587 co II cpc (richiamato dall’art. 574, comma 3, cpc); - Ai sensi dell’articolo 63, comma 2, delle disposizioni di attuazione del codice civile, l’aggiudicatario subentrante nei diritti del condomino è obbligato, solidalmente con questo, al pagamento dei contributi relativi all’anno in corso e a quello precedente (solo se condominiali); - Ai sensi e per gli effetti dell’art. 584 c.p.c., dopo l’incanto, potranno essere presentate presso l’Ufficio Notarile su indicato offerte di acquisto entro il termine di giorni dieci, ma non saranno efficaci se il prezzo offerto non sarà superiore di almeno 1/5 superiore rispetto a quello raggiunto in sede d’incanto. Tali offerte potranno essere depositate presso l’indirizzo sopra indicato, nelle forme di cui all’art. 571 c.p.c. prestando cauzione per una somma pari al doppio della cauzione versata per la partecipazione all’incanto. Su tali offerte il sottoscritto Notaio Delegato, verificatane la regolarità, indìce la gara, cui possono partecipare, oltre gli offerenti in aumento e l’aggiudicatario, anche gli offerenti al precedente incanto che, entro il termine appositamente fissato abbiano integrato la cauzione nella misura di cui sopra; - Se nessuno degli offerenti in aumento partecipa alla gara indetta a norma dell’art. 584, comma 3, c.p.c., l’aggiudicazione diventa definitiva e verrà pronunciata a carico degli offerenti (salvo che ricorra un documentato e giustificato motivo) la perdita della cauzione, il cui importo è trattenuto come rinveniente a tutti gli effetti dall’esecuzione (art. 584 comma 5 c.p.c.). - Alla medesima udienza fissata per l’incanto, ove lo stesso vada deserto, si procederà a valutare le istanze di assegnazione eventualmente depositate, oppure ad adottare i provvedimenti di cui all’art. 591 cpc (ammissione giudiziaria o nuovo esperimento di vendita). - Sono a carico dell’aggiudicatario tutte le spese per il trasferimento della proprietà degli immobili ed accessori come calcolate e comunicate dal notaio al momento dell’aggiudicazione. Sono altresì a carico dell’aggiudicatario i “compensi” spettanti al sottoscritto notaio delegato per le operazioni successive alla vendita, come verranno liquidati dal Giudice dell’Esecuzione. - Le spese relative alla cancellazione della trascrizione del pignoramento e delle ipoteche precedenti e successive il pignoramento stesso, saranno anticipate dall’aggiudicatario su richiesta ed entro i termini da comunicarsi a cura del notaio delegato e recuperate a cura dell’aggiudicatario direttamente in sede di distribuzione del ricavato, con il privilegio di cui all’art. 2770 c.c. con precedenza ex art. 2777 c.c., anche sui crediti ipotecari. - Le pubblicazioni e l’affissione ai sensi e per gli effetti dell’art. 490 c.p.c. saranno effettuate a cura del notaio delegato entro il termine di 45 giorni prima della data dell’incanto; - Il presente avviso unitamente alla relazione di stima sarà inserito nel sito internet “www.aste.eugenius.it” e sarà pubblicato ai sensi dell’art. 490 c.p.c. su “il Domani - Progetto Aste”. FATTA AVVERTENZA - che tutte le attività, che debbono essere compiute in cancelleria o davanti al G.E. o dal Cancelliere o dal G.E., sono effettuate dal notaio delegato presso il proprio ufficio notarile in Vibo Valentia Via Corsea 14 al piano primo; - che va riservata al Giudice dell’Esecuzione la risoluzione di qualsivoglia questione incidentale che dovesse sorgere nel corso delle operazioni di vendita. Vibo Valentia, lì 7 ottobre 2009. Il Notaio Delegato Dott.ssa Beatrice Romano

83 °°°°°°°°°° PROCEDURA ESECUTIVA IMMOBILIARE N.RO 25/99 R.G.E. LA SOTTOSCRITTA D.SSA BEATRICE ROMANO, NOTAIO IN TROPEA, PREMESSO CHE il Giudice delle esecuzioni immobiliari, in merito all’esecuzione di cui sopra, promossa da B.P.C. S.p.a. con ordinanza di vendita ha disposto di procedersi alla vendita ai sensi e per gli effetti dell’art. 591 bis c.p.c. a v v i s a che IL GIORNO 16.12. 2009 ALLE ORE 12,30 PRESSO L’UFFICIO NOTARILE IN VIBO VALENTIA, VIA CORSEA N. 14, PIANO 1 - A CURA DEL SOTTOSCRITTO NOTAIO - SI TERRA’ LA VENDITA CON INCANTO DEI BENI IMMOBILI MEGLIO DESCRITTI NELLA RELAZIONE DI STIMA, POSTI IN DISTINTI LOTTI e precisamente: - LOTTO N. 1: Appezzamento di terreno non agricolo sito in Comune di Serra San Bruno località “Scorciatina”, esteso metri quadrati 260 (duecentosessanta) circa, riportato in Catasto terreni al Foglio di mappa 3 particelle: 248, di qualità seminativo, di classe 2, metri quadrati 160, reddito dominicale euro 0,37, ed agrario euro 0,14; 251, di qualità seminativo, di classe 2, metri quadrati 100, reddito dominicale euro 0,23, ed agrario euro 0,09. - Prezzo base euro 9.668,00 (novemilaseicentosessantotto virgola zero zero) - LOTTO N. 2: Appezzamento di terreno non agricolo sito in Comune di Serra San Bruno località “Rettifilo”, esteso metri quadrati 60 (sessanta) circa, riportato in Catasto terreni al Foglio di mappa 4, particella 1302, di qualità seminativo di classe 1, di metri quadrati 60, reddito dominicale euro 0,22, ed agrario euro 0,06 - Prezzo base euro 8.000,00 (ottomila virgola zero zero) - LOTTO N. 3: Casa di vecchia costruzione sita in Comune di Mongiana alla Via Camposanto, composta da un vano al piano terra ed un vano al piano primo, riportata in Catasto Fabbricati Mongiana al Foglio di mappa 3 particella 661 (già particella 14) sub 3, categoria A/6, classe 3, vani 2, rendita catastale euro 48,55, Via Camposanto n. 18, piano terra - primo. Prezzo base euro 7.200,00 (settemiladuecento virgola zero zero). CUSTODE E’ IL DEBITORE LA CUI IDENTITA’ POTRA’ ESSERE ACCERTATA PRESSO L’UFFICIO NOTARILE. Dalla relazione di stima si evince che i terreni di cui ai lotti n.ri 1 e 2 ricadono in zona “B” (di completamento) mentre il fabbricato di cui al lotto n. 3 è di vecchia costruzione. Si fa presente che a norma dell’art. 46 DPR 06/06/2001 n. 380 l’aggiudicatario, qualora quest’ultimo immobile si trovi nelle condizioni previste per il rilascio del permesso di costruire in sanatoria, dovrà presentare - a proprie esclusive spese - domanda di permesso in sanatoria. La vendita avviene a corpo e non a misura nello stato di fatto e di diritto in cui i beni si trovano, con tutte le eventuali pertinenze, accessioni, ragioni ed azioni, servitù attive e passive e non è soggetta in quanto vendita forzata alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere - ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore -, per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo. offerta minima in aumento di euro 2.000,00 (duemila virgola zero zero) con cauzione pari al 10% (dieci per cento) del prezzo base d’asta CONDIZIONI DI VENDITA: - Le domande di partecipazione all’incanto dovranno essere presentate presso l’ufficio del sottoscritto Notaio Beatrice ROMANO in Vibo Valentia Via Corsea N. 14, due giorni prima la data fissata per l’incanto entro le ore 12,00, corredate di uno o più assegni circolari non trasferibili, emessi da un Istituto di credito operante in Vibo Valentia, intestati al notaio Dr.ssa Beatrice Romano contenenti il predetto importo per cauzione. Si precisa che tutte le attività che, a norma degli artt. 576 e seguenti c.p.c., debbono essere compiute nella cancelleria del Tribunale o davanti al Giudice dell’Esecuzione, sono effettuate dal Notaio delegato presso il suo ufficio in Vibo Valentia Via Corsea n. 14, piano I. La partecipazione all’incanto presuppone la conoscenza integrale dell’ordinanza di vendita e della relazione di stima, ambedue agli atti di causa, consultabili presso il suddetto ufficio notarile oppure sul sito internet “www.aste.eugenius.it”; - Il partecipante dovrà inoltre depositare, unitamente alla cauzione: - domanda di partecipazione all’incanto in cui dovrà precisare se il versamento del prezzo avverrà con l’erogazione a seguito di contratto di finanziamento che preveda il versamento diretto delle somme erogate in favore della procedura e la garanzia ipotecaria di primo grado sul medesimo immobile oggetto di vendita ai sensi dell’art. 585 III comma; - se persona fisica, fotocopia di un documento di identità e del codice fiscale, ed estratto per riassunto dell’atto di matrimonio (o certificato di stato libe-

ro); - se società o persona giuridica, certificato del registro delle imprese (o del registro persone giuridiche), attestante la vigenza dell’ente ed i poteri di rappresentanza, nonché fotocopia di un documento di identità del o dei rappresentanti legali; - in caso di intervento di un rappresentante volontario, originale o copia autentica della procura; - in caso di avvocato che presenti offerta per persona da nominare, la riserva di nomina dovrà essere effettuata nell’istanza di partecipazione all’incanto; VERSAMENTO DEL PREZZO a) L’offerente dovrà, nel termine perentorio di gg. 50 (cinquanta) dall’aggiudicazione definitiva, depositare presso l’ufficio notarile in Vibo Valentia Via Corsea 14 al piano primo uno o più assegni circolari non trasferibili, emessi da un Istituto di credito operante in Vibo Valentia, tutti intestati al notaio Dr.ssa Beatrice Romano contenenti: - il residuo prezzo di vendita, detratto l’importo per cauzione già versato; - l’importo complessivo per le spese collegate alla vendita necessarie per l’emanazione del decreto di trasferimento che verranno tempestivamente quantificate e comunicate dal sottoscritto notaio delegato perchè possano essere versate unitamente al saldo dell’aggiudicazione (salvo restituzioni); b) Qualora nella procedura fosse presente un credito derivante da mutuo fondiario, ciascun aggiudicatario, ai sensi dell’art. 41 comma 5 D.Lgs. n.358/1993, ha facoltà di subentrare nel contratto di finanziamento purchè entro 15 giorni dalla data di aggiudicazione definitiva paghi al creditore fondiario, proporzionalmente al bene aggiudicatogli, le rate scadute, gli accessori e le spese. Ciascun aggiudicatario, ove non intenda avvalersi della facoltà anzidetta, dovrà ai sensi dell’art.41 comma 4 D.Lgs. n.358/93, entro il termine di giorni 50 (cinquanta) dall’aggiudicazione definitiva, corrispondere direttamente al creditore fondiario, senza attendere il prosieguo della procedura e la graduazione dei creditori, il prezzo di aggiudicazione - dedotta la cauzione, fino alla concorrenza del credito fondiario per capitale, accessori, e spese; ciascun aggiudicatario dovrà poi versare entro lo stesso termine di 50 (cinquanta) giorni dall’aggiudicazione definitiva mediante assegno circolare non trasferibile intestato al notaio delegato la somma corrispondente all’eventuale eccedenza del prezzo di aggiudicazione rispetto al credito fondiario. Il pagamento diretto al creditore fondiario dovrà essere effettuato dall’aggiudicatario esclusivamente nell’ipotesi in cui il medesimo creditore abbia effettuato istanza o presentato dichiarazione di intenti in tal senso, da depositarsi presso il suddetto ufficio notarile entro le ore 12 del giorno precedente a quello fissato per la vendita. In mancanza, il pagamento integrale dovrà essere effettuato presso l’ufficio notarile mediante uno o più assegni circolari non trasferibili, emessi da un Istituto di credito operante in Vibo Valentia, intestati al notaio Dr.ssa Beatrice Romano. Ai fini di cui sopra, la Banca creditore fondiario dovrà, tassativamente entro giorni cinque dall’aggiudicazione definitiva (giorni quindici dall’incanto), far pervenire all’ufficio notarile la propria dichiarazione di credito, con il dettaglio del capitale, rate scadute, interessi e spese; nonché, trattandosi di vendita in lotti, la quota proporzionale del credito riferita a ciascun lotto. c) Si avverte che il mancato versamento delle somme di cui sopra nei termini indicati comporterà la decadenza dell’aggiudicazione e la perdita della cauzione, ed esporrà l’aggiudicatario inadempiente alle conseguenze di cui all’art. 587 co II cpc (richiamato dall’art. 574, comma 3, cpc); - Ai sensi dell’articolo 63, comma 2, delle disposizioni di attuazione del codice civile, l’aggiudicatario subentrante nei diritti del condomino è obbligato, solidalmente con questo, al pagamento dei contributi relativi all’anno in corso e a quello precedente (solo se condominiali); - Ai sensi e per gli effetti dell’art. 584 c.p.c., dopo l’incanto, potranno essere presentate presso l’Ufficio Notarile su indicato offerte di acquisto entro il termine di giorni dieci, ma non saranno efficaci se il prezzo offerto non sarà superiore di almeno 1/5 superiore rispetto a quello raggiunto in sede d’incanto. Tali offerte potranno essere depositate presso l’indirizzo sopra indicato, nelle forme di cui all’art. 571 c.p.c. prestando cauzione per una somma pari al doppio della cauzione versata per la partecipazione all’incanto. Su tali offerte il sottoscritto Notaio Delegato, verificatane la regolarità, indìce la gara, cui possono partecipare, oltre gli offerenti in aumento e l’aggiudicatario, anche gli offerenti al precedente incanto che, entro il termine appositamente fissato abbiano integrato la cauzione nella misura di cui sopra; - Se nessuno degli offerenti in aumento partecipa alla gara indetta a norma dell’art. 584, comma 3, c.p.c., l’aggiudicazione diventa definitiva e verrà pronunciata a carico degli offerenti (salvo che ricorra un documentato e giustificato motivo) la perdita della cauzione, il cui importo è trattenuto come rinveniente a tutti gli effetti dall’esecuzione (art. 584 comma 5 c.p.c.). - Alla medesima udienza fissata per l’incanto, ove lo stesso vada deserto, si procederà a valutare le istanze di assegnazione eventualmente depositate, oppure ad adottare i provvedimenti di cui all’art. 591 cpc (ammissione giudiziaria o nuovo esperimento di vendita). - Sono a carico dell’aggiudicatario tutte le spese per il trasferimento della proprietà degli immobili ed

www.aste.eugenius.it :: accessori come calcolate e comunicate dal notaio al momento dell’aggiudicazione. Sono altresì a carico dell’aggiudicatario i “compensi” spettanti al sottoscritto notaio delegato per le operazioni successive alla vendita, come verranno liquidati dal Giudice dell’Esecuzione. - Le spese relative alla cancellazione della trascrizione del pignoramento e delle ipoteche precedenti e successive il pignoramento stesso, saranno anticipate dall’aggiudicatario su richiesta ed entro i termini da comunicarsi a cura del notaio delegato e recuperate a cura dell’aggiudicatario direttamente in sede di distribuzione del ricavato, con il privilegio di cui all’art. 2770 c.c. con precedenza ex art. 2777 c.c., anche sui crediti ipotecari. - Le pubblicazioni e l’affissione ai sensi e per gli effetti dell’art. 490 c.p.c. saranno effettuate a cura del notaio delegato entro il termine di 45 giorni prima della data dell’incanto; - Il presente avviso unitamente alla relazione di stima sarà inserito nel sito internet “www.aste.eugenius.it” e sarà pubblicato ai sensi dell’art. 490 c.p.c. su “il Domani - Progetto Aste”. FATTA AVVERTENZA - che tutte le attività, che debbono essere compiute in cancelleria o davanti al G.E. o dal Cancelliere o dal G.E., sono effettuate dal notaio delegato presso il proprio ufficio notarile in Vibo Valentia Via Corsea 14 al piano primo; - che va riservata al Giudice dell’Esecuzione la risoluzione di qualsivoglia questione incidentale che dovesse sorgere nel corso delle operazioni di vendita. Vibo Valentia, lì 7 ottobre 2009. Il Notaio Delegato Dott.ssa Beatrice Romano °°°°°°°°°° PROCEDURE ESECUTIVE IMMOBILIARI N.RO 02/06 + 17/06 R.G.E. LA SOTTOSCRITTA D.SSA BEATRICE ROMANO, NOTAIO IN TROPEA, PREMESSO CHE il Giudice delle esecuzioni immobiliari, in merito all’esecuzione di cui sopra, promossa da Banca Nazionale del Lavoro S.p.a. - con ordinanza di vendita ha disposto di procedersi alla vendita ai sensi e per gli effetti dell’art. 591 bis c.p.c. a v v i s a che IL GIORNO 16.12. 2009 ALLE ORE 11 PRESSO L’UFFICIO NOTARILE IN VIBO VALENTIA, VIA CORSEA N. 14, PIANO 1 - A CURA DEL SOTTOSCRITTO NOTAIO - SI TERRA’ LA VENDITA CON INCANTO DEI BENI IMMOBILI MEGLIO DESCRITTI NELLA RELAZIONE DI STIMA, POSTI IN DUE LOTTI e precisamente: LOTTO N. 1 - Appezzamento di terreno non agricolo sito in comune di Rombiolo, località Contura esteso metri quadrati 2067 (duemilasessantasette) circa riportato in Catasto Terreni del Comune di Rombiolo al foglio di mappa 11, particella 465 (quattrocentosessantacinque)di qualità seminativo di classe II di mq. 2067 con reddito dominicale di euro 5,87 ed agrario di euro 2,67. PREZZO BASE EURO 48.000,00 (quarantottomila virgola zero zero) LOTTO N. 2 - Magazzino in corso di costruzione attualmente adibito a falegnameria sito in comune di Rombiolo, località Contura esteso metri quadrati 600 (seicento) circa riportato in Catasto Fabbricati del Comune di Rombiolo al foglio di mappa 11, particella 466 (quattrocentosessantasei) sub 1101 (millecentouno) contrada contura, piano terra in corso di costruzione. PREZZO BASE EURO 288.000,00 (duecentottantottomila virgola zero zero). IL CUSTODE E’ L’ ISTITUTO VENDITE GIUDIZIARIE con sede legale in Vibo Valentia, Via Milite Ignoto, n. 40, telefono n. 0963/42504 fax 0963/41787. Dalla relazione di stima si evince per quel che riguarda i riferimenti urbanistici che il terreno ricade in zona D1 con indice di edificabilità 3,5 mc/mq e che il magazzino è stato costruito in conformità alla concessione edilizia numero 57 del 26 luglio 1999 e successiva concessione in variante n. 4 del 2.2.2001. Si fa presente che a norma dell’art. 46 DPR 06/06/2001 n. 380 l’aggiudicatario, qualora l’immobile si trovi nelle condizioni previste per il rilascio del permesso di costruire in sanatoria, dovrà presentare - a proprie esclusive spese - domanda di permesso in sanatoria. La vendita avviene a corpo e non a misura nello stato di fatto e di diritto in cui i beni si trovano, con tutte le eventuali pertinenze, accessioni, ragioni ed azioni, servitù attive e passive e non è soggetta in quanto vendita forzata alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere - ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore -, per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo. offerta minima in aumento pari al 3% (tre per cento) del prezzo base; con cauzione pari al 10% (dieci per cento) del prezzo base d’asta CONDIZIONI DI VENDITA: - Le domande di partecipazione all’incanto dovranno essere presentate presso l’ufficio del sottoscritto Notaio Beatrice ROMANO in Vibo

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Ottobre 2009 info@aste.eugenius.it Valentia Via Corsea N. 14, due giorni prima la data fissata per l’incanto entro le ore 12,00, corredate di uno o più assegni circolari non trasferibili, emessi da un Istituto di credito operante in Vibo Valentia, intestati al notaio Dr.ssa Beatrice Romano contenenti il predetto importo per cauzione. Si precisa che tutte le attività che, a norma degli artt. 576 e seguenti c.p.c., debbono essere compiute nella cancelleria del Tribunale o davanti al Giudice dell’Esecuzione, sono effettuate dal Notaio delegato presso il suo ufficio in Vibo Valentia Via Corsea n. 14, piano I. La partecipazione all’incanto presuppone la conoscenza integrale dell’ordinanza di vendita e della relazione di stima, ambedue agli atti di causa, consultabili presso il suddetto ufficio notarile oppure sul sito internet “www.aste.eugenius.it”; - Il partecipante dovrà inoltre depositare, unitamente alla cauzione: - domanda di partecipazione all’incanto in cui dovrà precisare se il versamento del prezzo avverrà con l’erogazione a seguito di contratto di finanziamento che preveda il versamento diretto delle somme erogate in favore della procedura e la garanzia ipotecaria di primo grado sul medesimo immobile oggetto di vendita ai sensi dell’art. 585 III comma; - se persona fisica, fotocopia di un documento di identità e del codice fiscale, ed estratto per riassunto dell’atto di matrimonio (o certificato di stato libero); - se società o persona giuridica, certificato del registro delle imprese (o del registro persone giuridiche), attestante la vigenza dell’ente ed i poteri di rappresentanza, nonché fotocopia di un documento di identità del o dei rappresentanti legali; - in caso di intervento di un rappresentante volontario, originale o copia autentica della procura; - in caso di avvocato che presenti offerta per persona da nominare, la riserva di nomina dovrà essere effettuata nell’istanza di partecipazione all’incanto; VERSAMENTO DEL PREZZO a) L’offerente dovrà, nel termine perentorio di gg. 50 (cinquanta) dall’aggiudicazione definitiva, depositare presso l’ufficio notarile in Vibo Valentia Via Corsea 14 al piano primo uno o più assegni circolari non trasferibili, emessi da un Istituto di credito operante in Vibo Valentia, tutti intestati al notaio Dr.ssa Beatrice Romano contenenti: - il residuo prezzo di vendita, detratto l’importo per cauzione già versato; - l’importo complessivo per le spese collegate alla vendita necessarie per l’emanazione del decreto di trasferimento che verranno tempestivamente quantificate e comunicate dal sottoscritto notaio delegato perchè possano essere versate unitamente al saldo dell’aggiudicazione (salvo restituzioni); b) Qualora nella procedura fosse presente un credito derivante da mutuo fondiario, ciascun aggiudicatario, ai sensi dell’art. 41 comma 5 D.Lgs. n.358/1993, ha facoltà di subentrare nel contratto di finanziamento purchè entro 15 giorni dalla data di aggiudicazione definitiva paghi al creditore fondiario, proporzionalmente al bene aggiudicatogli, le rate scadute, gli accessori e le spese. Ciascun aggiudicatario, ove non intenda avvalersi della facoltà anzidetta, dovrà ai sensi dell’art.41 comma 4 D.Lgs. n.358/93, entro il termine di giorni 50 (cinquanta) dall’aggiudicazione definitiva, corrispondere direttamente al creditore fondiario, senza attendere il prosieguo della procedura e la graduazione dei creditori, il prezzo di aggiudicazione - dedotta la cauzione, fino alla concorrenza del credito fondiario per capitale, accessori, e spese; ciascun aggiudicatario dovrà poi versare entro lo stesso termine di 50 (cinquanta) giorni dall’aggiudicazione definitiva mediante assegno circolare non trasferibile intestato al notaio delegato la somma corrispondente all’eventuale eccedenza del prezzo di aggiudicazione rispetto al credito fondiario. Il pagamento diretto al creditore fondiario dovrà essere effettuato dall’aggiudicatario esclusivamente nell’ipotesi in cui il medesimo creditore abbia effettuato istanza o presentato dichiarazione di intenti in tal senso, da depositarsi presso il suddetto ufficio notarile entro le ore 12 del giorno precedente a quello fissato per la vendita. In mancanza, il pagamento integrale dovrà essere effettuato presso l’ufficio notarile mediante uno o più assegni circolari non trasferibili, emessi da un Istituto di credito operante in Vibo Valentia, intestati al notaio Dr.ssa Beatrice Romano. Ai fini di cui sopra, la Banca creditore fondiario dovrà, tassativamente entro giorni cinque dall’aggiudicazione definitiva (giorni quindici dall’incanto), far pervenire all’ufficio notarile la propria dichiarazione di credito, con il dettaglio del capitale, rate scadute, interessi e spese; nonché, trattandosi di vendita in lotti, la quota proporzionale del credito riferita a ciascun lotto. c) Si avverte che il mancato versamento delle somme di cui sopra nei termini indicati comporterà la decadenza dell’aggiudicazione e la perdita della cauzione, ed esporrà l’aggiudicatario inadempiente alle conseguenze di cui all’art. 587 co II cpc (richiamato dall’art. 574, comma 3, cpc); - Ai sensi dell’articolo 63, comma 2, delle disposizioni di attuazione del codice civile, l’aggiudicatario subentrante nei diritti del condomino è obbligato, solidalmente con questo, al pagamento dei contributi relativi all’anno in corso e a quello precedente (solo se condominiali); - Ai sensi e per gli effetti dell’art. 584 c.p.c., dopo l’incanto, potranno essere presentate presso l’Ufficio Notarile su indicato offerte di acquisto entro il termine di giorni dieci, ma non saranno efficaci se il prezzo offerto non sarà superiore di almeno 1/5

84 superiore rispetto a quello raggiunto in sede d’incanto. Tali offerte potranno essere depositate presso l’indirizzo sopra indicato, nelle forme di cui all’art. 571 c.p.c. prestando cauzione per una somma pari al doppio della cauzione versata per la partecipazione all’incanto. Su tali offerte il sottoscritto Notaio Delegato, verificatane la regolarità, indìce la gara, cui possono partecipare, oltre gli offerenti in aumento e l’aggiudicatario, anche gli offerenti al precedente incanto che, entro il termine appositamente fissato abbiano integrato la cauzione nella misura di cui sopra; - Se nessuno degli offerenti in aumento partecipa alla gara indetta a norma dell’art. 584, comma 3, c.p.c., l’aggiudicazione diventa definitiva e verrà pronunciata a carico degli offerenti (salvo che ricorra un documentato e giustificato motivo) la perdita della cauzione, il cui importo è trattenuto come rinveniente a tutti gli effetti dall’esecuzione (art. 584 comma 5 c.p.c.). - Alla medesima udienza fissata per l’incanto, ove lo stesso vada deserto, si procederà a valutare le istanze di assegnazione eventualmente depositate, oppure ad adottare i provvedimenti di cui all’art. 591 cpc (ammissione giudiziaria o nuovo esperimento di vendita). - Sono a carico dell’aggiudicatario tutte le spese per il trasferimento della proprietà degli immobili ed accessori come calcolate e comunicate dal notaio al momento dell’aggiudicazione. Sono altresì a carico dell’aggiudicatario i “compensi” spettanti al sottoscritto notaio delegato per le operazioni successive alla vendita, come verranno liquidati dal Giudice dell’Esecuzione. - Le spese relative alla cancellazione della trascrizione del pignoramento e delle ipoteche precedenti e successive il pignoramento stesso, saranno anticipate dall’aggiudicatario su richiesta ed entro i termini da comunicarsi a cura del notaio delegato e recuperate a cura dell’aggiudicatario direttamente in sede di distribuzione del ricavato, con il privilegio di cui all’art. 2770 c.c. con precedenza ex art. 2777 c.c., anche sui crediti ipotecari. - Le pubblicazioni e l’affissione ai sensi e per gli effetti dell’art. 490 c.p.c. saranno effettuate a cura del notaio delegato entro il termine di 45 giorni prima della data dell’incanto; - Il presente avviso unitamente alla relazione di stima sarà inserito nel sito internet “www.aste.eugenius.it” e sarà pubblicato ai sensi dell’art. 490 c.p.c. su “il Domani - Progetto Aste”. FATTA AVVERTENZA - che tutte le attività, che debbono essere compiute in cancelleria o davanti al G.E. o dal Cancelliere o dal G.E., sono effettuate dal notaio delegato presso il proprio ufficio notarile in Vibo Valentia Via Corsea 14 al piano primo; - che va riservata al Giudice dell’Esecuzione la risoluzione di qualsivoglia questione incidentale che dovesse sorgere nel corso delle operazioni di vendita. Vibo Valentia, lì 24 settembre 2009. Il Notaio Delegato Dott.ssa Beatrice Romano °°°°°°°°°° AVVISO D’ASTA PROCEDURE ESECUTIVE IMMOBILIARI RIUNITE N.RI 22/02, 23/02 e 24/02 R.G.E. LA SOTTOSCRITTA D.SSA BEATRICE ROMANO, NOTAIO IN TROPEA, - SU DELEGA DEL GIUDICE DELL’ESECUZIONE avvisa che il predetto Giudice, in merito all’ esecuzione di cui sopra, promosse da BANCO DI NAPOLI S.P.A., con ordinanza di vendita HA DISPOSTO IL PROCEDERSI ALLA VENDITA AL PUBBLICO INCANTO CHE SI SVOLGERA’ - A CURA DEL SOTTOSCRITTO NOTAIO - IL GIORNO 16.12.2009 ALLE ORE 16 PRESSO L’UFFICIO NOTARILE IN VIBO VALENTIA, VIA CORSEA N. 14, PIANO 1°, DEI BENI IMMOBILI MEGLIO DESCRITTI NELLA RELAZIONE DI STIMA, NELLO STATO DI FATTO E DI DIRITTO IN CUI OGGI SI TROVANO POSTI IN VENDITA IN DISTINTI LOTTI: - Lotto n. 1 - Appezzamento di terreno agricolo denominato “Lussi Colissa”, sito in Nicotera esteso complessivamente metri quadrati 32730 (trentaduemilasettecentotrenta) circa. Riportato in Catasto Terreni in parte al Foglio di mappa 27 particelle: -1, in parte di qualità seminativo, classe 2, metri quadrati 8614 (ottomilaseicentoquattordici), reddito dominicale euro 22,24 ed agrario euro 11,12, in parte di qualità uliveto, di classe 1, metri quadrati 4236, reddito dominicale euro 31,72 ed agrario euro 19,69; -412, qualità seminativo, classe 3, metri quadrati 19470 (diciannovemilaquattrocentosettanta), reddito dominicale euro 25,14 ed agrario euro 15,08; 414, di qualità ente urbano, metri quadrati 7560 ed in parte al Foglio di mappa 24 particelle: -95 qualità agrumeto, classe 2, metri quadrati 16780 (sedicimilasettecentottanta), reddito dominicale euro 437,64 ed agrario euro 203,65; -96 qualità agrumeto, classe 2, metri quadrati 5490 (cinquemilaquattrocentonovanta), reddito dominicale euro 143,19 ed agrario euro 66,63; -137, qualità agrumeto, classe 2, metri quadrati 7120 (settemilacentoventi), reddito dominicale euro 185,70 ed agrario euro 86,41; -138 qualità agrumeto, classe 2, metri quadrati 3340 (tremilatrecentoquaranta), reddito dominicale euro 87,11 ed agrario euro 40,54. - Prezzo base d’asta con ulteriore riduzione di un quinto euro 126.955,00 (centoventiseimilanovecentocinquantacinque virgola zero zero).

- Lotto n. 2 - Appezzamento di terreno agricolo denominato “Lussi Colissa”, sito in Nicotera esteso complessivamente metri quadrati 99266 (novantanovemiladuecentosessantasei) circa, con sovrastante fabbricato ancora in corso di costruzione e capannone adibito a deposito. Riportato in Catasto Terreni in parte al Foglio di mappa 24 particelle: -50, qualità agrumeto, classe 1, metri quadrati 13130 (tredicimilacentotrenta), reddito dominicale euro 552,66 ed agrario euro 193,26; -51, qualità agrumeto, classe 1, metri quadrati 4220 (quattromiladuecentoventi), reddito dominicale euro 177,63 ed agrario euro 62,11; -54, in parte di qualità uliveto, di classe 2, metri quadrati 3380 (tremilatrecentottanta), reddito dominicale euro 17,46 ed agrario euro 14,84, in parte di qualità agrumeto, classe 1, metri quadrati 3500 (tremilacinquecento), reddito dominicale euro 147,32 ed agrario euro 51,52; -56, qualità agrumeto, classe 1, metri quadrati 27430 (ventisettemilaquattrocentotrenta), reddito dominicale euro 1154,56 ed agrario euro 403,74; -57, qualità agrumeto, classe 1, metri quadrati 12180 (dodicimilacentottanta), reddito dominicale euro 512,67 ed agrario euro 179,28; -58, qualità agrumeto, classe 1, metri quadrati 35390 (trentacinquemilatrecentonovanta), reddito dominicale euro 1489,61 ed agrario euro 520,91 ed in parte al Foglio di mappa 23 particella 278, qualità seminativo arborato, classe 1, metri quadrati 36 (trentasei), reddito dominicale euro 0,22 (zero virgola ventidue) ed agrario euro 0,08 (zero virgola zero otto). - Prezzo base d’asta con ulteriore riduzione di un quinto euro 238.970,00 (duecentotrentottomilanovecentosettanta virgola zero zero) Le offerte in aumento non potranno essere inferiori a 2.000 (mille) euro. Gli offerenti dovranno DEPOSITARE, A TITOLO DI CAUZIONE, PER CIASCUN LOTTO UNA SOMMA PARI AL 10%(dieci PER CENTO) DEL PREZZO BASE D’ASTA ED IN CONTO SPESE, PER CIASCUN LOTTO, UNA SOMMA PARI AL 20%(venti PER CENTO) DEL PREZZO BASE D’ASTA. DAGLI ATTI RISULTA CHE: - SULL’APPEZZAMENTO DI TERRENO DI CUI AL LOTTO N. 1 INSISTE LA TRASCRIZIONE NON CANCELLABILE DI UN VINCOLO DI INDIVISIBILITA’ TRENTENNALE DEL 02.07.1987 N. 3183/9533 R.P. A FAVORE DELLA REGIONE CALABRIA E CHE DETTO APPEZZAMENTO DI TERRENO RICADE IN ZONA “E” AGRICOLA; - SULL’APPEZZAMENTO DI TERRENO DI CUI AL LOTTO N. 2 INSISTE LA TRASCRIZIONE NON CANCELLABILE DI UN VINCOLO DI INDIVISIBILITA’ TRENTENNALE DEL 05.05.1986 N. 3130/6551 R.P. A FAVORE DELLA REGIONE CALABRIA E CHE DETTO APPEZZAMENTO DI TERRENO RICADE IN PARTE ZONA “E” AGRICOLA ED IN PARTE IN ZONA “D3” SERVIZI TECNOLOGICI. INOLTRE, DALLA PERIZIA RISULTA CHE: - SULLA PARTICELLA 58 DEL FOGLIO DI MAPPA 24 INSISTONO UN FABBRICATO REALIZZATO SOLO IN PARTE ED UN CAPANNONE CON DESTINAZIONE DEPOSITO GIUSTA CONCESSIONE EDILIZIA N. 74 DEL 14.12.1989 ED UNA CASA COLONICA ESTESA METRI QUADRATI 72 (settantadue) CIRCA, COMPOSTA DA TRE VANI, INGRESSO E SERVIZI NON CENSITA NEL CATASTO FABBRICATI. - LA PARTICELLA 278 DEL FOGLIO DI MAPPA 23 ATTUALMENTE E’ UN POZZO INUTILIZZATO. L’aggiudicatario potrà ricorrendone i presupposti e nei termini ivi previsti, avvalersi delle disposizioni di cui agli artt. 46 comma V del T. U. di cui al D.P.R. 380/01 e di cui all’art. 40, sesto comma, della legge 47/1985. Le domande di partecipazione all’incanto dovranno essere presentate presso l’ufficio del sottoscritto Notaio Beatrice ROMANO in Vibo Valentia Via Corsea N. 14, due giorni prima la data fissata per l’incanto entro le ore 12,00, corredate di DUE ASSEGNI CIRCOLARI NON TRASFERIBILI contenenti i predetti importi per cauzione e conto spese intestati sottoscritto Notaio delegato. Si precisa che tutte le attività che, a norma degli artt. 576 e seguenti c.p.c., debbono essere compiute nella cancelleria del Tribunale o davanti al Giudice dell’Esecuzione, sono effettuate dal Notaio delegato presso il suo ufficio. La partecipazione all’incanto presuppone la conoscenza integrale dell’ordinanza di vendita e della relazione di stima, ambedue agli atti di causa e che potranno essere consultate presso il suddetto ufficio notarile. L’offerente dovrà inoltre depositare, unitamente a cauzione e deposito spese: - domanda di partecipazione all’incanto in bollo in cui dovrà precisare se il versamento del prezzo avverrà con l’erogazione a seguito di contratto di finanziamento che preveda il versamento diretto delle somme erogate in favore della procedura e la garanzia ipotecaria di primo grado sul medesimo immobile oggetto di vendita ai sensi dell’art. 585 III comma; - se persona fisica, fotocopia di un documento di identità e del codice fiscale, ed estratto per riassunto dell’atto di matrimonio (o certificato di stato libero); - se società o persona giuridica, certificato del registro delle imprese (o del registro persone giuridiche), attestante la vigenza dell’ente ed i poteri di rappresentanza, nonché fotocopia di un documento

www.aste.eugenius.it :: di identità del o dei rappresentanti legali; - in caso di intervento di un rappresentante volontario, originale o copia autentica della procura; - in caso di avvocato che presenti offerta per persona da nominare, la riserva di nomina dovrà essere effettuata nell’istanza di partecipazione all’incanto; Le spese di vendita, successive e dipendenti e quelle per la cancellazione delle formalità inerenti alla procedura sono disciplinate dall’art. 5 del D.M. 25 maggio 1999 n. 313. Ciascun aggiudicatario, ai sensi dell’art. 41 comma 5 D.Lgs. n.358/1993, ha facoltà di subentrare nel contratto di finanziamento purchè entro 15 giorni dalla data di aggiudicazione definitiva paghi al creditore fondiario, proporzionalmente al bene aggiudicatogli, le rate scadute, gli accessori e le spese. Ciascun aggiudicatario, ove non intenda avvalersi della facoltà anzidetta, dovrà ai sensi dell’art.41 comma 4 D.Lgs. n.358/93, entro il termine di giorni 30 dall’incanto, corrispondere direttamente al creditore fondiario, senza attendere il prosieguo della procedura e la graduazione dei creditori, il prezzo di aggiudicazione - dedotta la cauzione, fino alla concorrenza del credito fondiario per capitale, accessori, e spese; ciascun aggiudicatario dovrà poi versare entro lo stesso termine mediante assegno circolare non trasferibile intestato al notaio delegato la somma corrispondente all’eventuale eccedenza del prezzo di aggiudicazione rispetto al credito fondiario. Il pagamento diretto al creditore fondiario dovrà essere effettuato dall’aggiudicatario esclusivamente nell’ipotesi in cui il medesimo creditore abbia effettuato istanza o presentato dichiarazione di intenti in tal senso, da depositarsi presso il suddetto ufficio notarile entro le ore 12 del giorno precedente a quello fissato per l’incanto. In mancanza, l’aggiudicatario dovrà versare il prezzo di acquisto dedotta la cauzione mediante ASSEGNI CIRCOLARI NON TRASFERIBILI contenenti i predetti importi per cauzione e conto spese intestati sottoscritto Notaio delegato. Ai fini di cui sopra, la Banca creditore fondiario dovrà, tassativamente entro giorni cinque dall’aggiudicazione definitiva (giorni quindici dall’incanto), far pervenire all’ufficio notarile la propria dichiarazione di credito, con il dettaglio del capitale, rate scadute, interessi e spese; nonché, trattandosi di vendita in lotti, la quota proporzionale del credito riferita a ciascun lotto. A norma dell’art. 584 c.p.c., potranno essere presentate offerte dopo l’incanto. In caso di presentazione di offerte in aumento, per la relativa gara verrà pubblicato apposito avviso specificante le condizioni della gara e del pagamento. Il primo offerente in aumento dovrà effettuare l’offerta nel termine perentorio di dieci giorni dall’incanto; gli altri legittimati dovranno depositare le offerte, a pena di inammissibilità, due giorni prima del giorno fissato per l’incanto entro le ore 12. Per partecipare alla gara di aumento dovrà essere versata una cauzione pari al doppio della cauzione versata ai sensi dell’art. 580 c.p.c. e versato un deposito per le spese della vendita pari al 20% del prezzo offerto, mediante ASSEGNI CIRCOLARI NON TRASFERIBILI contenenti i predetti importi per cauzione e conto spese intestati sottoscritto Notaio delegato. Potranno partecipare alla gara, oltre all’aggiudicatario provvisorio gli offerenti in aumento e gli offerenti che hanno partecipato al precedente incanto purchè entro il termine di due giorni prima della data fissata per il nuovo incanto entro le ore dodici abbiano versato la cauzione fino all’importo del doppio di quella versata ai sensi dell’art. 580 c.p.c. Una copia del presente avviso sarà trasmessa alla Cancelleria perchè provveda alla pubblicità prescritta dalla legge all’art. 490 c.p.c.; altra copia verrà pubblicata, prima dell’incanto ai sensi dell’art. 490 c.p.c., per estratto e per una volta, su un giornale o periodico avente diffusione locale. Vibo Valentia lì 7.10.2009 IL NOTAIO D.ssa Beatrice Romano °°°°°°°°°° AVVISO D’ASTAPROCEDURE ESECUTIVE IMMOBILIARI RIUNITE N.RI 45/93 e 143/95 R.G.E. LA SOTTOSCRITTA D.SSA BEATRICE ROMANO, NOTAIO IN TROPEA, - SU DELEGA DEL GIUDICE DELL’ESECUZIONE avvisa che il predetto Giudice, in merito all’ esecuzione di cui sopra, promosse da I.G.C. S.p.a., con ordinanza di vendita HA DISPOSTO IL PROCEDERSI ALLA VENDITA AL PUBBLICO INCANTO CHE SI SVOLGERA’ - A CURA DEL SOTTOSCRITTO NOTAIO - IL GIORNO 16.12.2009 ALLE ORE 16,30 PRESSO L’UFFICIO NOTARILE IN VIBO VALENTIA, VIA CORSEA N. 14, PIANO 1°, DEI BENI IMMOBILI MEGLIO DESCRITTI NELLA RELAZIONE DI STIMA, NELLO STATO DI FATTO E DI DIRITTO IN CUI OGGI SI TROVANO POSTI IN VENDITA IN DISTINTI LOTTI: - Lotto n. 1 - Quota ideale ed indivisa pari ad un mezzo della piena proprietà sull’appartamento per civile abitazione sviluppato su due livelli (T-1), sito in Nicotera località “Rinazzo” (centro turistico-residenziale “Villaggio Tam Tam”), riportato in Catasto Fabbricati al foglio di mappa 28 particella 364 sub 5, categoria A/3, classe 1, vani 5,5, piano T-1, rendita catastale euro 244,28. - Prezzo base d’asta per la quota di 1/2 con riduzione di un ulteriore quinto euro 18.560,00 (diciottomilacinquecentosessanta virgola zero

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Ottobre 2009 info@aste.eugenius.it zero) - Lotto n. 2 - Quota ideale ed indivisa pari ad un mezzo della piena proprietà sull’appartamento per civile abitazione sviluppato su due livelli (T-1), sito in Nicotera località “Rinazzo” (centro turistico-residenziale “Villaggio Tam Tam”), riportato in Catasto Fabbricati al foglio di mappa 28 particella 375 sub 5, categoria A/4, classe 2, vani 5, piano T-1, rendita catastale euro 173,01. - Prezzo base d’asta per la quota di 1/2 con riduzione di un ulteriore quinto euro 10.880,00 (diecimilaottocentottanta virgola zero zero) Le offerte in aumento non potranno essere inferiori a 2.000 (duemila) euro. Gli offerenti dovranno DEPOSITARE, A TITOLO DI CAUZIONE, PER CIASCUN LOTTO UNA SOMMA PARI AL 10%(dieci PER CENTO) DEL PREZZO BASE D’ASTA ED IN CONTO SPESE, PER CIASCUN LOTTO, UNA SOMMA PARI AL 20%(venti PER CENTO) DEL PREZZO BASE D’ASTA. DALLA PERIZIA RISULTA CHE L’AREA SU CUI SORGE L’INTERO VILLAGGIO TURISTICO RESIDENZIALE DI CUI FANNO PARTE GLI APPARTAMENTI POSTI IN VENDITA E’ DI METRI QUADRATI 10.832 CIRCA E CHE IL P.F. DEL COMUNE DI NICOTERA DESTINA L’AREA AD ATTREZZATURE RICETTIVE (ALBERGHI O RESIDENZE COLLETTIVE CON SERVIZI COMUNI) ed a servizi relativi ALLE ATTREZZATURE RICETTIVE (Ristoranti, self service, cucine, nigth ecc.) individuando le due zone rispettivamente con la dizione “C6” e “G2C”. DETTO COMPLESSO RISULTA REALIZZATO GIUSTA CONCESSIONE EDILIZIA N. 47 DEL 13 AGOSTO 1982. L’aggiudicatario potrà ricorrendone i presupposti e nei termini ivi previsti, avvalersi delle disposizioni di cui agli artt. 46 comma V del T. U. di cui al D.P.R. 380/01 e di cui all’art. 40, sesto comma, della legge 47/1985. Le domande di partecipazione all’incanto dovranno essere presentate presso l’ufficio del sottoscritto Notaio Beatrice ROMANO in Vibo Valentia Via Corsea N. 14, due giorni prima la data fissata per l’incanto entro le ore 12,00, corredate di DUE ASSEGNI CIRCOLARI NON TRASFERIBILI contenenti i predetti importi per cauzione e conto spese intestati sottoscritto Notaio delegato. Si precisa che tutte le attività che, a norma degli artt. 576 e seguenti c.p.c., debbono essere compiute nella cancelleria del Tribunale o davanti al Giudice dell’Esecuzione, sono effettuate dal Notaio delegato presso il suo ufficio. La partecipazione all’incanto presuppone la conoscenza integrale dell’ordinanza di vendita e della relazione di stima, ambedue agli atti di causa e che potranno essere consultate presso il suddetto ufficio notarile. L’offerente dovrà inoltre depositare, unitamente a cauzione e deposito spese: - domanda di partecipazione all’incanto in bollo in cui dovrà precisare se il versamento del prezzo avverrà con l’erogazione a seguito di contratto di finanziamento che preveda il versamento diretto delle somme erogate in favore della procedura e la garanzia ipotecaria di primo grado sul medesimo immobile oggetto di vendita ai sensi dell’art. 585 III comma; - se persona fisica, fotocopia di un documento di identità e del codice fiscale, ed estratto per riassunto dell’atto di matrimonio (o certificato di stato libero); - se società o persona giuridica, certificato del registro delle imprese (o del registro persone giuridiche), attestante la vigenza dell’ente ed i poteri di rappresentanza, nonché fotocopia di un documento di identità del o dei rappresentanti legali; - in caso di intervento di un rappresentante volontario, originale o copia autentica della procura; - in caso di avvocato che presenti offerta per persona da nominare, la riserva di nomina dovrà essere effettuata nell’istanza di partecipazione all’incanto; Le spese di vendita, successive e dipendenti e quelle per la cancellazione delle formalità inerenti alla procedura sono disciplinate dall’art. 5 del D.M. 25 maggio 1999 n. 313. L’aggiudicatario, entro il termine perentorio di sessanta giorni dall’INCANTO, dovrà versare il prezzo di acquisto dedotta la cauzione su un libretto di deposito bancario nominativo contenente il predetto importo all’ordine del Giudice delle Esecuzioni Immobiliari presso il Tribunale di Vibo Valentia con l’indicazione della procedura, preferibilmente acceso presso le filiali di Vibo Valentia della Banca Carime, della Banca Popolare del Mezzogiorno, della Monte dei Paschi di Siena ovvero tramite degli assegni circolari non trasferibili intestati al sottoscritto notaio delegato contenenti complessivamente il predetto importo. A norma dell’art. 584 c.p.c., potranno essere presentate offerte dopo l’incanto. In caso di presentazione di offerte in aumento, per la relativa gara verrà pubblicato apposito avviso specificante le condizioni della gara e del pagamento. Il primo offerente in aumento dovrà effettuare l’offerta nel termine perentorio di dieci giorni dall’incanto; gli altri legittimati dovranno depositare le offerte, a pena di inammissibilità, due giorni prima del giorno fissato per l’incanto entro le ore 12. Per partecipare alla gara di aumento dovrà essere versata una cauzione pari al doppio della cauzione versata ai sensi dell’art. 580 c.p.c. e versato un deposito per le spese della vendita pari al 20% del prezzo offerto, mediante ASSEGNI CIRCOLARI NON TRASFERIBILI contenenti i predetti importi per cauzione e conto spese intestati sottoscritto Notaio delegato.

85 Potranno partecipare alla gara, oltre all’aggiudicatario provvisorio gli offerenti in aumento e gli offerenti che hanno partecipato al precedente incanto purchè entro il termine di due giorni prima della data fissata per il nuovo incanto entro le ore dodici abbiano versato la cauzione fino all’importo del doppio di quella versata ai sensi dell’art. 580 c.p.c. Una copia del presente avviso sarà trasmessa alla Cancelleria perchè provveda alla pubblicità prescritta dalla legge all’art. 490 c.p.c.; altra copia verrà pubblicata, prima dell’incanto ai sensi dell’art. 490 c.p.c., per estratto e per una volta, su un giornale o periodico avente diffusione locale. Vibo Valentia lì 7.10.2009 IL NOTAIO D.ssa Beatrice Romano °°°°°°°°°° AVVISO D’ASTA PROCEDURE ESECUTIVE IMMOBILIARI RIUNITE N.RI 105/97, 77/99 e 9/01 R.G.E. LA SOTTOSCRITTA D.SSA BEATRICE ROMANO, NOTAIO IN TROPEA, - SU DELEGA DEL GIUDICE DELL’ESECUZIONE avvisa che il predetto Giudice, in merito all’ esecuzione di cui sopra, promossa da CASSA RURALE ED ARTIGIANA DI SAN CALOGERO, con ordinanza di vendita HA DISPOSTO IL PROCEDERSI ALLA VENDITA AL PUBBLICO INCANTO CHE SI SVOLGERA’ - A CURA DEL SOTTOSCRITTO NOTAIO - IL GIORNO 16.12.2009 ALLE ORE 17 PRESSO L’UFFICIO NOTARILE IN VIBO VALENTIA, VIA CORSEA N. 14, PIANO 1°, DEI BENI IMMOBILI MEGLIO DESCRITTI NELLA RELAZIONE DI STIMA, NELLO STATO DI FATTO E DI DIRITTO IN CUI OGGI SI TROVANO POSTI IN VENDITA IN DISTINTI LOTTI: - Lotto n. 1 - Locale con destinazione magazzino ubicato al piano terra di un fabbricato per civile abitazione a più piani fuori terra sito in Comune di Rombiolo alla Via F.lli Gracchi, esteso metri quadrati 14 circa, riportato nel Catasto Fabbricati del Comune di Rombiolo al foglio di mappa 19 particella 949 sub 1 categoria C/2, classe 2, consistenza metri quadrati 14 rendita catastale euro 16,63. - Prezzo base d’asta con riduzione di un ulteriore quinto euro 2.347,00 (duemilatrecentoquarantasette virgola zero zero) Lotto n. 2 - Locale con destinazione magazzino ubicato al piano terra di un fabbricato per civile abitazione a più piani fuori terra sito in Comune di Rombiolo alla Via F.Gracchi, esteso metri quadrati 23 circa, riportato nel Catasto Fabbricati del Comune di Rombiolo al foglio di mappa 19 particella 949 sub 3 in corso di costruzione - Prezzo base d’asta con riduzione di un ulteriore quinto euro 3.305,00 (tremilatrecentocinque virgola zero zero) Lotto n. 3 - Locale con destinazione magazzino ubicato al piano terra di un fabbricato per civile abitazione a più piani fuori terra sito in Comune di Rombiolo alla Via F.Gracchi, esteso metri quadrati 39 circa, riportato nel Catasto Fabbricati del Comune di Rombiolo al foglio di mappa 19 particella 949 sub 4 in corso di costruzione - Prezzo base d’asta con riduzione di un ulteriore quinto euro 5.883,00 (cinquemilaottocentottantatré virgola zero zero) Lotto n. 4 - Appartamento per civile abitazione ubicato al piano quarto di un fabbricato per civile abitazione a più piani fuori terra sito in Comune di Rombiolo alla Via F.Gracchi, esteso metri quadrati 127,19 circa, riportato nel Catasto Fabbricati del Comune di Rombiolo al foglio di mappa 19 particella 949 sub 17 in corso di costruzione - Prezzo base d’asta con riduzione di un ulteriore quinto euro 23.799,00 (ventitremilasettecentonovantanove virgola zero zero) Lotto n. 5 - Locale con destinazione magazzino ubicato al piano seminterrato di un fabbricato per civile abitazione a più piani fuori terra sito in Comune di Rombiolo alla Via G. Amendola n. 47, esteso metri quadrati 36 circa, riportato nel Catasto Fabbricati del Comune di Rombiolo al foglio di mappa 19 particella 939 sub 1101, categoria C/6, classe 2, metri quadrati 30, rendita catastale euro 27,89. - Prezzo base d’asta con riduzione di un ulteriore quinto euro 3.735,00 (tremilasettecentotrentacinque virgola zero zero) Lotto n. 6 -Locale con destinazione magazzino ubicato al piano seminterrato di un fabbricato per civile abitazione a più piani fuori terra sito in Comune di Rombiolo alla Via G. Amendola n. 49, esteso metri quadrati 73,50 circa, riportato nel Catasto Fabbricati del Comune di Rombiolo al foglio di mappa 19 particella 939 sub 1102, categoria C/6, classe 2, metri quadrati 70, rendita catastale euro 65,07. in corso di costruzione - Prezzo base d’asta con riduzione di un ulteriore quinto euro 8.330,00 (ottomilatrecentotrenta virgola zero zero) Lotto n. 7 - Appartamento per civile abitazione ubicato al piano terra di un fabbricato per civile abitazione a più piani fuori terra sito in Comune di Rombiolo alla Via G. Amendola n. 51, esteso metri quadrati 109,50 circa, riportato nel Catasto Fabbricati del Comune di Rombiolo al foglio di mappa 19 particella 939 sub 3, categoria A/2, classe unica, vani 6, rendita catastale euro 260,29, via G. Amendola n. 51, piano terra.

- Prezzo base d’asta con riduzione di un ulteriore quinto euro 16.263,00 (sedicimiladuecentosessantatré virgola zero zero) Lotto n. 8 - Appartamento per civile abitazione ubicato al piano primo e mansarda di un fabbricato per civile abitazione a più piani fuori terra sito in Comune di Rombiolo alla Via G. Amendola n. 53, esteso metri quadrati 204,1 circa, riportato nel Catasto Fabbricati del Comune di Rombiolo al foglio di mappa 19 particella 939 sub 4, categoria A/2,classe unica, vani 7,5, rendita catastale euro 325,37, Via G. Amendola n. 53, piano terra, primo e secondo. - Prezzo base d’asta con riduzione di un ulteriore quinto euro 34.524,00 (trentaquattromilacinquecentoventiquattro virgola zero zero) Lotto n. 9 - Fabbricato ancora in corso di costruzione a più piani fuori terra sito in Comune di Rombiolo alla Via G. Amendola con annesso pertinente terreno, esteso metri quadrati 353,58 oltre lastrico solare di metri quadrati 117,86 circa ed annesso terreno di matri quadrati 110 circa, riportato nel Catasto Fabbricati del Comune di Rombiolo al foglio di mappa 19 particella 1066 in corso di costruzione e particella 1072, area urbana, metri quadrati 110. - Prezzo base d’asta con riduzione di un ulteriore quinto euro 31.533,00 (trentunomilacinquecentotrentatré virgola zero zero) Le offerte in aumento non potranno essere inferiori a 3.000 (mille) euro. Gli offerenti dovranno DEPOSITARE, A TITOLO DI CAUZIONE, PER CIASCUN LOTTO UNA SOMMA PARI AL 10%(dieci PER CENTO) DEL PREZZO BASE D’ASTA ED IN CONTO SPESE, PER CIASCUN LOTTO, UNA SOMMA PARI AL 20%(venti PER CENTO) DEL PREZZO BASE D’ASTA. DALLA PERIZIA RISULTA CHE: - IL FABBRICATO DI CUI AI LOTTI NUMERI 1,2,3 e 4, RISULTA COSTRUITO GIUSTA CONCESSIONE EDILIZIA NUMERO 28 DEL 7.8.1992. IL FABBRICATO DI CUI AI LOTTI NUMERI 5,6,7 e 8 RISULTA COSTRUITO GIUSTA CONCESSIONE EDILIZIA 32/77, PROTOCOLLO N. 872 RILASCIATA DAL SINDACO DI ROMBIOLO NELL’OTTOBRE DEL 1977, IL FABBRICATO di cui al lotto n. 9 è stato costruito giusta CONCESSIONE N. 38 del 26.9.1997. L’aggiudicatario potrà ricorrendone i presupposti e nei termini ivi previsti, avvalersi delle disposizioni di cui agli artt. 46 comma V del T. U. di cui al D.P.R. 380/01 e di cui all’art. 40, sesto comma, della legge 47/1985. Le domande di partecipazione all’incanto dovranno essere presentate presso l’ufficio del sottoscritto Notaio Beatrice ROMANO in Vibo Valentia Via Corsea N. 14, due giorni prima la data fissata per l’incanto entro le ore 12,00, corredate di uno o più assegni circolari non trasferibili, emessi da un Istituto di credito operante in Vibo Valentia, intestati al notaio Dr.ssa Beatrice Romano contenenti il predetto importo per cauzione e conto spese. Si precisa che tutte le attività che, a norma degli artt. 576 e seguenti c.p.c., debbono essere compiute nella cancelleria del Tribunale o davanti al Giudice dell’Esecuzione, sono effettuate dal Notaio delegato presso il suo ufficio. La partecipazione all’incanto presuppone la conoscenza integrale dell’ordinanza di vendita e della relazione di stima, ambedue agli atti di causa e che potranno essere consultate presso il suddetto ufficio notarile. L’offerente dovrà inoltre depositare, unitamente a cauzione e deposito spese: - domanda di partecipazione all’incanto in bollo in cui dovrà precisare se il versamento del prezzo avverrà con l’erogazione a seguito di contratto di finanziamento che preveda il versamento diretto delle somme erogate in favore della procedura e la garanzia ipotecaria di primo grado sul medesimo immobile oggetto di vendita ai sensi dell’art. 585 III comma; - se persona fisica, fotocopia di un documento di identità e del codice fiscale, ed estratto per riassunto dell’atto di matrimonio (o certificato di stato libero); - se società o persona giuridica, certificato del registro delle imprese (o del registro persone giuridiche), attestante la vigenza dell’ente ed i poteri di rappresentanza, nonché fotocopia di un documento di identità del o dei rappresentanti legali; - in caso di intervento di un rappresentante volontario, originale o copia autentica della procura; - in caso di avvocato che presenti offerta per persona da nominare, la riserva di nomina dovrà essere effettuata nell’istanza di partecipazione all’incanto; Le spese di vendita, successive e dipendenti e quelle per la cancellazione delle formalità inerenti alla procedura sono disciplinate dall’art. 5 del D.M. 25 maggio 1999 n. 313. L’aggiudicatario, entro il termine perentorio di sessanta giorni dall’INCANTO, dovrà versare il prezzo di acquisto dedotta la cauzione su un libretto di deposito bancario nominativo contenente il predetto importo all’ordine del Giudice delle Esecuzioni Immobiliari presso il Tribunale di Vibo Valentia con l’indicazione della procedura, preferibilmente acceso presso le filiali di Vibo Valentia della Banca Carime o della Banca Popolare del Mezzogiorno ovvero tramite DUE ASSEGNI CIRCOLARI NON TRASFERIBILI intestati al sottoscritto notaio delegato da depositare presso l’ufficio notarile. A norma dell’art. 584 c.p.c., potranno essere presentate offerte dopo l’incanto. In caso di presentazione di offerte in aumento, per la relativa gara verrà pubblicato apposito avviso specificante le condizioni

www.aste.eugenius.it :: della gara e del pagamento. Il primo offerente in aumento dovrà effettuare l’offerta nel termine perentorio di dieci giorni dall’incanto; gli altri legittimati dovranno depositare le offerte, a pena di inammissibilità, due giorni prima del giorno fissato per l’incanto entro le ore 12. Per partecipare alla gara di aumento ai sensi dell’art. 584 c.p.c. dovrà essere versata una cauzione pari al doppio della cauzione versata ai sensi dell’art. 580c.p.c. e versato un deposito per le spese della vendita pari al 20% del prezzo offerto, mediante ASSEGNI CIRCOLARI NON TRASFERIBILI contenenti i predetti importi per cauzione e conto spese intestati sottoscritto Notaio delegato. Potranno partecipare alla gara, oltre all’aggiudicatario provvisorio gli offerenti in aumento e gli offerenti che hanno partecipato al precedente incanto purchè entro il termine di due giorni prima della data fissata per il nuovo incanto entro le ore dodici abbiano versato la cauzione fino all’importo del doppio di quella versata ai sensi dell’art. 580 c.p.c. Una copia del presente avviso sarà trasmessa alla Cancelleria perchè provveda alla pubblicità prescritta dalla legge all’art. 490 c.p.c.; altra copia verrà pubblicata, ai sensi e per gli effetti dell’art. 490 c.p.c., per estratto e per una volta, su un giornale o periodico avente diffusione locale. Vibo Valentia lì 7.10.2009 IL NOTAIO D.ssa Beatrice Romano °°°°°°°°°° AVVISO D’ASTA PROCEDURA ESECUTIVA IMMOBILIARE N.RO 32/84 R.G.E. LA SOTTOSCRITTA D.SSA BEATRICE ROMANO, NOTAIO IN TROPEA, - SU DELEGA DEL GIUDICE DELL’ESECUZIONE avvisa che il predetto Giudice, in merito all’esecuzione di cui sopra, promossa da BANCO DI NAPOLI S.p.a., con ordinanza di vendita HA DISPOSTO IL PROCEDERSI ALLA VENDITA AL PUBBLICO INCANTO CHE SI SVOLGERA’ - A CURA DEL SOTTOSCRITTO NOTAIO - IL GIORNO 16.12.2009 ALLE ORE 17,30 PRESSO L’UFFICIO NOTARILE IN VIBO VALENTIA, VIA CORSEA N. 14, PIANO 1°, DEL BENE IMMOBILE MEGLIO DESCRITTO NELLA RELAZIONE DI STIMA, NELLO STATO DI FATTO E DI DIRITTO IN CUI OGGI SI TROVA POSTO IN VENDITA IN UNICO LOTTO: - Lastrico solare,del fabbricato sito in Comune di Briatico frazione San Costantino alla Via Provinciale ubicato al piano terzo esteso metri quadrati 209,71 (duecentonove virgola settantuno) circa, riportato in Catasto Urbano al foglio di mappa 15 particella 474 sub 8, Via Provinciale per San Costantino, piano terzo. - Prezzo base d’asta euro 4.970,00 (quattromilanovecentosettanta virgola zero zero) Le offerte in aumento non potranno essere inferiori a 1.000 (mille) euro. Gli offerenti dovranno DEPOSITARE, A TITOLO DI CAUZIONE, UNA SOMMA PARI AL 10%(dieci PER CENTO) DEL PREZZO BASE D’ASTA ED IN CONTO SPESE, UNA SOMMA PARI AL 20%(venti PER CENTO) DEL PREZZO BASE D’ASTA. DALLA PERIZIA RISULTA CHE IL FABBRICATO DI CUI FA PARTE L’IMMOBILE POSTO IN VENDITA E’ STATO SANATO IN BASE ALLE LEGGE 47/85 giusta CONCESSIONE EDILIZIA IN SANATORIA NUMERO 42. NON RISULTA RILASCIATO IL CERTIFICATO DI ABITABILITA’. L’aggiudicatario potrà ricorrendone i presupposti e nei termini ivi previsti, avvalersi delle disposizioni di cui agli artt. 46 comma V del T. U. di cui al D.P.R. 380/01 e di cui all’art. 40, sesto comma, della legge 47/1985. Le domande di partecipazione all’incanto dovranno essere presentate presso l’ufficio del sottoscritto Notaio Beatrice ROMANO in Vibo Valentia Via Corsea N. 14, due giorni prima la data fissata per l’incanto entro le ore 12,00, corredate di assegni circolari non trasferibili intestati al sottoscritto notaio delegato contenenti i predetti importi. Si precisa che tutte le attività che, a norma degli artt. 576 e seguenti c.p.c., debbono essere compiute nella cancelleria del Tribunale o davanti al Giudice dell’Esecuzione, sono effettuate dal Notaio delegato presso il suo ufficio. La partecipazione all’incanto presuppone la conoscenza integrale dell’ordinanza di vendita e della relazione di stima, ambedue agli atti di causa e che potranno essere consultate presso il suddetto ufficio notarile. L’offerente dovrà inoltre depositare, unitamente a cauzione e deposito spese: - domanda di partecipazione all’incanto in cui dovrà precisare se il versamento del prezzo avverrà con l’erogazione a seguito di contratto di finanziamento che preveda il versamento diretto delle somme erogate in favore della procedura e la garanzia ipotecaria di primo grado sul medesimo immobile oggetto di vendita ai sensi dell’art. 585 III comma; - se persona fisica, fotocopia di un documento di identità e del codice fiscale, ed estratto per riassunto dell’atto di matrimonio (o certificato di stato libero); - se società o persona giuridica, certificato del registro delle imprese (o del registro persone giuridiche), attestante la vigenza dell’ente ed i poteri di rappresentanza, nonché fotocopia di un documento di identità del o dei rappresentanti legali; - in caso di intervento di un rappresentante volontario,

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AsteInfoappalti

Ottobre 2009 info@aste.eugenius.it originale o copia autentica della procura; - in caso di avvocato che presenti offerta per persona da nominare, la riserva di nomina dovrà essere effettuata nell’istanza di partecipazione all’incanto; Le spese di vendita, successive e dipendenti e quelle per la cancellazione delle formalità inerenti alla procedura sono disciplinate dall’art. 5 del D.M. 25 maggio 1999 n. 313. L’aggiudicatario, entro il termine perentorio di sessanta giorni dall’INCANTO, dovrà versare il prezzo di acquisto dedotta la cauzione su un libretto di deposito bancario nominativo contenente il predetto importo intestato al Giudice delle Esecuzioni Immobiliari presso il tribunale di Vibo Valentia con l’indicazione della procedura, preferibilmente acceso presso le filiali di Vibo Valentia della Banca Carime, Banca Popolare del Mezzogiorno, Monte dei Paschi di Siena ovvero tramite degli assegni circolari non trasferibili intestati al sottoscritto notaio delegato contenenti complessivamente il predetto importo. A norma dell’art. 584 c.p.c., potranno essere presentate offerte dopo l’incanto. In caso di presentazione di offerte in aumento, per la relativa gara verrà pubblicato apposito avviso specificante le condizioni della gara e del pagamento. Il primo offerente in aumento dovrà effettuare l’offerta nel termine perentorio di dieci giorni dall’incanto; gli altri legittimati dovranno depositare le offerte, a pena di inammissibilità, due giorni prima del giorno fissato per l’incanto entro le ore 12. Per partecipare alla gara di aumento dovrà essere versata una cauzione pari al doppio della cauzione versata ai sensi dell’art. 580c.p.c. e versato un deposito per le spese della vendita pari al 20% del prezzo offerto, mediante degli assegni circolari non trasferibili intestati al sottoscritto notaio delegato contenenti i predetti importi. Potranno partecipare alla gara, oltre all’aggiudicatario provvisorio gli offerenti in aumento e gli offerenti che hanno partecipato al precedente incanto purchè entro il termine di due giorni prima della data fissata per il nuovo incanto entro le ore dodici abbiano versato la cauzione fino all’importo del doppio di quella versata ai sensi dell’art. 580 c.p.c. Una copia del presente avviso sarà trasmessa alla Cancelleria perchè provveda alla pubblicità prescritta dalla legge all’art. 490 c.p.c.; altra copia verrà pubblicata, per estratto e per una volta, su un giornale o periodico avente diffusione locale. Vibo Valentia lì. 7.10.2009 IL NOTAIO D.ssa Beatrice Romano °°°°°°°°°° AVVISO D’ASTA PROCEDURA ESECUTIVA IMMOBILIARE N.RO 79/88 R.G.E. LA SOTTOSCRITTA D.SSA BEATRICE ROMANO, NOTAIO IN TROPEA, CON STUDIO IN TROPEA, VIALE STAZIONE, PIANO TERRA, - SU DELEGA DEL GIUDICE DELL’ESECUZIONI IMMOBILIARI avvisa che il predetto Giudice, in merito all’esecuzione di cui sopra, promossa dalla CASSA DI RISPARMIO DI CALABRIA E DI LUCANIA, con ordinanza di vendita HA DISPOSTO IL PROCEDERSI ALLA VENDITA AL PUBBLICO INCANTO CHE SI SVOLGERA’ - A CURA DI ME NOTAIO - IL GIORNO 16.12.2009 ALLE ORE 18,30 PRESSO L’UFFICIO NOTARILE IN VIBO VALENTIA VIA CORSEA, N. 14 PIANO I, DEL SEGUENTE BENE IMMOBILE MEGLIO DESCRITTO NELLA RELAZIONE DI STIMA, NELLO STATO DI FATTO E DI DIRITTO IN CUI OGGI SI TROVA POSTO IN VENDITA IN UNICO LOTTO: - Appartamento per uso civile abitazione sito in Comune di Limbadi, Località Pallio, ubicato al piano primo, composto di quattro vani, cucina, doppi servizi igienici e disimpegni, esteso mq. 238 (di cui 29 mq destinati a balconi e terrazze) censito nel N.C.E.U. di Limbadi foglio 17, particella 418 sub 4, P. I°, Cat. A/3, Cl. 2, Vani 9, Rendita catastale lire 639.000 Prezzo base d’asta euro 26.934,00 (ventiseimilanovecentotrentaquattro virgola zero zero); offerte minime in aumento EURO 500,00 (cinquecento virgola zero zero) Gli offerenti dovranno DEPOSITARE, A TITOLO DI CAUZIONE, UNA SOMMA PARI AL 10%(dieci PER CENTO) DEL PREZZO BASE D’ASTA ED IN CONTO SPESE, UNA SOMMA PARI AL 20%(venti PER CENTO) DEL PREZZO BASE D’ASTA. DALLA PERIZIA IN ATTI RISULTA CHE L’ APPARTAMENTO OGGETTO DELLA PRESENTE VENDITA E’ STATO REALIZZATO IN PARZIALE DIFFORMITA’ RISPETTO ALLA LICENZA EDILIZIA RILASCIATA PER LA REALIZZAZIONE DEL FABBRICATO DI CUI FA PARTE. INOLTRE PER LO STESSO NON RISULTA ESSERE STATO PRESENTATO IL CERTIFICATO DI FINE LAVORI, NE’ RILASCIATO IL CERTIFICATO DI ABITABILITA’. L’aggiudicatario potrà ricorrendone i presupposti e nei termini ivi previsti, avvalersi delle disposizioni di cui agli artt. 46 comma V del T. U. di cui al D.P.R. 380/01 e di cui all’art. 40, sesto comma, della legge 47/1985. Le domande di partecipazione all’incanto dovranno essere presentate presso l’ufficio del sottoscritto Notaio Beatrice ROMANO in Vibo Valentia Via Corsea N. 14, due giorni prima la data fissata per l’incanto entro le ore 12,00,

86 corredate di assegni circolari non trasferibili intestati al sottoscritto notaio delegato contenenti i predetti importi. Si precisa che tutte le attività che, a norma degli artt. 576 e seguenti c.p.c., debbono essere compiute nella cancelleria del Tribunale o davanti al Giudice dell’Esecuzione, sono effettuate dal Notaio delegato presso il suo ufficio. La partecipazione all’incanto presuppone la conoscenza integrale dell’ordinanza di vendita e della relazione di stima, ambedue agli atti di causa e che potranno essere consultate presso il suddetto ufficio notarile. L’offerente dovrà inoltre depositare, unitamente a cauzione e deposito spese: - domanda di partecipazione all’incanto in cui dovrà precisare se il versamento del prezzo avverrà con l’erogazione a seguito di contratto di finanziamento che preveda il versamento diretto delle somme erogate in favore della procedura e la garanzia ipotecaria di primo grado sul medesimo immobile oggetto di vendita ai sensi dell’art. 585 III comma; - se persona fisica, fotocopia di un documento di identità e del codice fiscale, ed estratto per riassunto dell’atto di matrimonio (o certificato di stato libero); - se società o persona giuridica, certificato del registro delle imprese (o del registro persone giuridiche), attestante la vigenza dell’ente ed i poteri di rappresentanza, nonché fotocopia di un documento di identità del o dei rappresentanti legali; - in caso di intervento di un rappresentante volontario, originale o copia autentica della procura; - in caso di avvocato che presenti offerta per persona da nominare, la riserva di nomina dovrà essere effettuata nell’istanza di partecipazione all’incanto; Le spese di vendita, successive e dipendenti e quelle per la cancellazione delle formalità inerenti alla procedura sono disciplinate dall’art. 5 del D.M. 25 maggio 1999 n. 313. Ciascun aggiudicatario, ai sensi dell’art. 41 comma 5 D.Lgs. n.358/1993, ha facoltà di subentrare nel contratto di finanziamento purchè entro 15 giorni dalla data di aggiudicazione definitiva paghi al creditore fondiario, proporzionalmente al bene aggiudicatogli, le rate scadute, gli accessori e le spese. Ciascun aggiudicatario, ove non intenda avvalersi della facoltà anzidetta, dovrà ai sensi dell’art.41 comma 4 D.Lgs. n.358/93, entro il termine di giorni 30 dall’incanto, corrispondere direttamente al creditore fondiario, senza attendere il prosieguo della procedura e la graduazione dei creditori, il prezzo di aggiudicazione - dedotta la cauzione, fino alla concorrenza del credito fondiario per capitale, accessori, e spese; ciascun aggiudicatario dovrà poi versare entro lo stesso termine mediante assegno circolare non trasferibile intestato al notaio delegato la somma corrispondente all’eventuale eccedenza del prezzo di aggiudicazione rispetto al credito fondiario. Il pagamento diretto al creditore fondiario dovrà essere effettuato dall’aggiudicatario esclusivamente nell’ipotesi in cui il medesimo creditore abbia effettuato istanza o presentato dichiarazione di intenti in tal senso, da depositarsi presso il suddetto ufficio notarile entro le ore 12 del giorno precedente a quello fissato per l’incanto. In mancanza, il pagamento integrale dovrà essere effettuato all’ufficio notarile ENTRO 30 GG. dall’incanto tramite libretto di deposito bancario nominativo contenente il predetto importo all’ordine del Giudice delle esecuzioni immobiliari presso il tribunale di Vibo Valentia con l’indicazione della procedura, preferibilmente acceso presso le filiali di Vibo Valentia della Banca Carime, Banca Popolare del Mezzogiorno, Monte dei Paschi di Siena ovvero mediante assegno circolare non trasferibile intestato al notaio delegato. Ai fini di cui sopra, la Banca creditore fondiario dovrà, tassativamente entro giorni cinque dall’aggiudicazione definitiva (giorni quindici dall’incanto), far pervenire all’ufficio notarile la propria dichiarazione di credito, con il dettaglio del capitale, rate scadute, interessi e spese; nonché, trattandosi di vendita in lotti, la quota proporzionale del credito riferita a ciascun lotto. A norma dell’art. 584 c.p.c., potranno essere presentate offerte dopo l’incanto. In caso di presentazione di offerte in aumento, per la relativa gara verrà pubblicato apposito avviso specificante le condizioni della gara e del pagamento. Il primo offerente in aumento dovrà effettuare l’offerta nel termine perentorio di dieci giorni dall’incanto; gli altri legittimati dovranno depositare le offerte, a pena di inammissibilità, due giorni prima del giorno fissato per l’incanto entro le ore 12. Per partecipare alla gara di aumento dovrà essere versata una cauzione pari al doppio della cauzione versata ai sensi dell’art. 580 c.p.c. e versato un deposito per le spese della vendita pari al 20% del prezzo offerto, mediante assegni circolari non trasferibili intestati al sottoscritto notaio delegato contenenti i predetti importi. Potranno partecipare alla gara, oltre all’aggiudicatario provvisorio gli offerenti in aumento e gli offerenti che hanno partecipato al precedente incanto purchè entro il termine di due giorni prima della data fissata per il nuovo incanto entro le ore dodici abbiano versato la cauzione fino all’importo del doppio di quella versata ai sensi dell’art. 580 c.p.c. Una copia del presente avviso sarà trasmessa alla Cancelleria perchè provveda alla pubblicità prescritta dalla legge all’art. 490 c.p.c.; altra copia verrà pubblicata, per estratto e per una volta, su un giornale o periodico avente diffusione locale. Vibo Valentia lì 7.10.2009 IL NOTAIO D.ssa Beatrice Romano

°°°°°°°°°° PROCEDURA ESECUTIVA IMMOBILIARE N.RO 40/98 R.G.E. LA SOTTOSCRITTA D.SSA BEATRICE ROMANO, NOTAIO IN TROPEA, PREMESSO CHE il Giudice delle esecuzioni immobiliari, in merito all’esecuzione di cui sopra, promossa da Banca Popolare Commercio ed Industrie - con ordinanza di vendita ha disposto di procedersi alla vendita ai sensi e per gli effetti dell’art. 591 bis c.p.c. a v v i s a che IL GIORNO 16.12. 2009 ALLE ORE 10,30 PRESSO L’UFFICIO NOTARILE IN VIBO VALENTIA, VIA CORSEA N. 14, PIANO 1 - A CURA DEL SOTTOSCRITTO NOTAIO - SI TERRA’ LA VENDITA CON INCANTO DEI BENI IMMOBILI MEGLIO DESCRITTI NELLA RELAZIONE DI STIMA, POSTI IN VENDITA IN DISTINTI LOTTI e precisamente: - Lotto n. 1 Appartamento per civile abitazione posto al piano primo di un fabbricato a più piani fuori terra sito in Comune di Sant’Onofrio, località Olivarella, della superficie di metri quadrati 106,57 oltre balconi della superficie di metri quadrati 37,23, composto da cinque vani e precisamente: ingresso, soggiorno, due camere, cucina e due bagni. Riportato in Catasto Fabbricati S.ONOFRIO al Foglio di Mappa 2 (due) particella 447 (quattrocentoquarantasette) sub 4 (quattro), categoria A/3, classe 1, vani 5 (cinque), rendita catastale euro 222,08 (duecentoventidue virgola zero otto). - Prezzo base euro 33.002,00 (trentatremiladue virgola zero zero). - Lotto n. 2 Appezzamento di terreno non agricolo, sito in Comune di Sant’Onofrio, località Olivarella, esteso complessivamente metri quadrati 1257 (milleduecentocinquantasette), riportato in Catasto Terreni al Foglio di mappa 2 particelle: - 461, seminativo, classe 1 metri quadrati 13, reddito dominicale euro 0,06 ed agrario euro 0,02; - 448, seminativo, classe 1 metri quadrati 251, reddito dominicale euro 1,17 ed agrario euro 0,45; - 684, seminativo, classe 1 metri quadrati 98, reddito dominicale euro 0,46 ed agrario euro 0,18; - 685, seminativo, classe 1 metri quadrati 400, reddito dominicale euro 1,86 ed agrario euro 0,72; - 687, seminativo, classe 1 metri quadrati 150, reddito dominicale euro ed agrario euro; - 689, uliveto, classe 2 metri quadrati 315, reddito dominicale euro 1,30 ed agrario euro 1,22; - 692, uliveto, classe 2 metri quadrati 30, reddito dominicale euro 0,12 ed agrario euro 0,12. Prezzo base euro 12.532,00 (dodicimilacinquecentotrentadue virgola zero zero). - Lotto n. 3 Appartamento per civile abitazione posto al piano terra di un fabbricato a più piani fuori terra sito in Comune di Sant’Onofrio, Via Palmiro Togliatti, della superficie di metri quadrati 95,84, composto da cinque vani e precisamente: ingresso, soggiorno, una camera, cucina, un bagno ed un garage. Riportato in Catasto Fabbricati al Foglio di Mappa 6 particella 1601 sub 1, categoria A/4, classe 1, vani 5, rendita catastale euro 183,34. Prezzo base euro 32.141,00 (trentaduemilacentoquarantuno virgola zero zero). - Lotto n. 4 Appartamento per civile abitazione posto al piano primo di un fabbricato a più piani fuori terra sito in Comune di Sant’Onofrio, Via Palmiro Togliatti, della superficie di metri quadrati 103,26 oltre balconi della superficie complessiva di metri quadrati 12,29, composto da quattro vani e mezzo e precisamente: ingresso, soggiorno, una camera, cucina, un bagno. Riportato in Catasto Fabbricati al Foglio di Mappa 6 particella 1601 sub 2, categoria A/4, classe 1, vani 4,5, rendita catastale euro 165,01. Prezzo base euro 35.217,00 (trentacinquemiladuecentodiciassette virgola zero zero). - Lotto n. 5 Appartamento per civile abitazione posto al piano secondo di un fabbricato a più piani fuori terra sito in Comune di Sant’Onofrio, Via Palmiro Togliatti, della superficie di metri quadrati 103,26 oltre balconi della superficie complessiva di metri quadrati 12,29, composto da quattro vani e mezzo e precisamente: ingresso, soggiorno-cucina, due camere, due bagni. Riportato in Catasto Fabbricati al Foglio di Mappa 6 particella 1601 sub 3, categoria A/4, classe 1, vani 4,5, rendita catastale euro 165,01. Prezzo base euro 35.217,00 (trentacinquemiladuecentodiciassette virgola zero zero). IL CUSTODE E’ IL DEBITORE LE CUI GENERALITA’ POTRANNO ESSERE RESE NOTE PRESSO LA CANCELLERIA DELLE ESECUZIONI IMMOBILIARI PRESSO IL TRIBUNALE DI VIBO VALENTIA. Dalla perizia e dal certificato di destinazione urbanistica in atti risulta che: - il fabbricato di cui fa parte l’appartamento di cui al lotto n. 1 risulta costruito in parte giusta concessione edilizia 4/83 ed in parte in difformità. Risulta presentata domanda di condono edilizio prot. n. 278/UT del 30.09.1986; - il fabbricato di cui fanno parte gli appartamenti di cui ai lotti n.ri 3,4 e 5 risulta di vecchia costruzione e ristrutturato giusta concessione per eseguire attività edilizia o di trasformazione urbanistica n. 41 del 2000; - i terreni di cui al lotto n. 2 ricadono in zona destinata a verde pubblico attrezzato, strada di piano ed attrezzature di interesse collettivo. Si evidenzia inoltre che il terreno catastalmente identificato dalla particella 687 per omessa voltura dell’atto di acquisto risulta ancora intestato al dante

www.aste.eugenius.it :: causa dei debitori. Si fa presente che a norma dell’art. 46 DPR 06/06/2001 n. 380 l’aggiudicatario, qualora l’immobile si trovi nelle condizioni previste per il rilascio del permesso di costruire in sanatoria, dovrà presentare - a proprie esclusive spese - domanda di permesso in sanatoria. La vendita avviene a corpo e non a misura nello stato di fatto e di diritto in cui i beni si trovano, con tutte le eventuali pertinenze, accessioni, ragioni ed azioni, servitù attive e passive e non è soggetta in quanto vendita forzata alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere - ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore -, per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo. OFFERTA MINIMA IN AUMENTO: EURO 2.000,00 (duemila virgola zero zero) CAUZIONE: pari al 10% (dieci per cento) del prezzo base d’asta CONDIZIONI DI VENDITA: - Le domande di partecipazione all’incanto dovranno essere presentate presso l’ufficio del sottoscritto Notaio Beatrice ROMANO in Vibo Valentia Via Corsea N. 14, due giorni prima la data fissata per l’incanto entro le ore 12,00, corredate di uno o più assegni circolari non trasferibili, emessi da un Istituto di credito operante in Vibo Valentia, intestati al notaio Dr.ssa Beatrice Romano contenenti il predetto importo per cauzione. Si precisa che tutte le attività che, a norma degli artt. 576 e seguenti c.p.c., debbono essere compiute nella cancelleria del Tribunale o davanti al Giudice dell’Esecuzione, sono effettuate dal Notaio delegato presso il suo ufficio in Vibo Valentia Via Corsea n. 14, piano I. La partecipazione all’incanto presuppone la conoscenza integrale dell’ordinanza di vendita e della relazione di stima, ambedue agli atti di causa, consultabili presso il suddetto ufficio notarile oppure sul sito internet “www.aste.eugenius.it”; - Il partecipante dovrà inoltre depositare, unitamente alla cauzione: - domanda di partecipazione all’incanto in cui dovrà precisare se il versamento del prezzo avverrà con l’erogazione a seguito di contratto di finanziamento che preveda il versamento diretto delle somme erogate in favore della procedura e la garanzia ipotecaria di primo grado sul medesimo immobile oggetto di vendita ai sensi dell’art. 585 III comma; - se persona fisica, fotocopia di un documento di identità e del codice fiscale, ed estratto per riassunto dell’atto di matrimonio (o certificato di stato libero); - se società o persona giuridica, certificato del registro delle imprese (o del registro persone giuridiche), attestante la vigenza dell’ente ed i poteri di rappresentanza, nonché fotocopia di un documento di identità del o dei rappresentanti legali; - in caso di intervento di un rappresentante volontario, originale o copia autentica della procura; - in caso di avvocato che presenti offerta per persona da nominare, la riserva di nomina dovrà essere effettuata nell’istanza di partecipazione all’incanto; VERSAMENTO DEL PREZZO a) L’offerente dovrà, nel termine perentorio di gg. 50 (cinquanta) dall’aggiudicazione definitiva, depositare presso l’ufficio notarile in Vibo Valentia Via Corsea 14 al piano primo uno o più assegni circolari non trasferibili, emessi da un Istituto di credito operante in Vibo Valentia, tutti intestati al notaio Dr.ssa Beatrice Romano contenenti: - il residuo prezzo di vendita, detratto l’importo per cauzione già versato; - l’importo complessivo per le spese collegate alla vendita necessarie per l’emanazione del decreto di trasferimento che verranno tempestivamente quantificate e comunicate dal sottoscritto notaio delegato perchè possano essere versate unitamente al saldo dell’aggiudicazione (salvo restituzioni); b) Qualora nella procedura fosse presente un credito derivante da mutuo fondiario, ciascun aggiudicatario, ai sensi dell’art. 41 comma 5 D.Lgs. n.358/1993, ha facoltà di subentrare nel contratto di finanziamento purchè entro 15 giorni dalla data di aggiudicazione definitiva paghi al creditore fondiario, proporzionalmente al bene aggiudicatogli, le rate scadute, gli accessori e le spese. Ciascun aggiudicatario, ove non intenda avvalersi della facoltà anzidetta, dovrà ai sensi dell’art.41 comma 4 D.Lgs. n.358/93, entro il termine di giorni 50 (cinquanta) dall’aggiudicazione definitiva, corrispondere direttamente al creditore fondiario, senza attendere il prosieguo della procedura e la graduazione dei creditori, il prezzo di aggiudicazione - dedotta la cauzione, fino alla concorrenza del credito fondiario per capitale, accessori, e spese; ciascun aggiudicatario dovrà poi versare entro lo stesso termine di 50 (cinquanta) giorni dall’aggiudicazione definitiva mediante uno o più assegni circolari non trasferibili, emessi da un Istituto di credito operante in Vibo Valentia, intestati al notaio Dr.ssa Beatrice Romano, la somma corrispondente all’eventuale eccedenza del prezzo di aggiudicazione rispetto al credito fondiario presso l’ufficio notarile. Il pagamento diretto al creditore fondiario dovrà essere effettuato dall’aggiudicatario esclusiva-

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Ottobre 2009 info@aste.eugenius.it mente nell’ipotesi in cui il medesimo creditore abbia effettuato istanza o presentato dichiarazione di intenti in tal senso, da depositarsi presso il suddetto ufficio notarile entro le ore 12 del giorno precedente a quello fissato per la vendita. In mancanza, il pagamento integrale dovrà essere effettuato presso l’ufficio notarile mediante uno o più assegni circolari non trasferibili, emessi da un Istituto di credito operante in Vibo Valentia, intestati al notaio Dr.ssa Beatrice Romano. Ai fini di cui sopra, la Banca creditore fondiario dovrà, tassativamente entro giorni cinque dall’aggiudicazione definitiva (giorni quindici dall’incanto), far pervenire all’ufficio notarile la propria dichiarazione di credito, con il dettaglio del capitale, rate scadute, interessi e spese; nonché, trattandosi di vendita in lotti, la quota proporzionale del credito riferita a ciascun lotto. c) Si avverte che il mancato versamento delle somme di cui sopra nei termini indicati comporterà la decadenza dell’aggiudicazione e la perdita della cauzione, ed esporrà l’aggiudicatario inadempiente alle conseguenze di cui all’art. 587 co II cpc (richiamato dall’art. 574, comma 3, cpc); - Ai sensi dell’articolo 63, comma 2, delle disposizioni di attuazione del codice civile, l’aggiudicatario subentrante nei diritti del condomino è obbligato, solidalmente con questo, al pagamento dei contributi relativi all’anno in corso e a quello precedente (solo se condominiali); - Ai sensi e per gli effetti dell’art. 584 c.p.c., dopo l’incanto, potranno essere presentate presso l’Ufficio Notarile su indicato offerte di acquisto entro il termine di giorni dieci, ma non saranno efficaci se il prezzo offerto non sarà superiore di almeno 1/5 superiore rispetto a quello raggiunto in sede d’incanto. Tali offerte potranno essere depositate presso l’indirizzo sopra indicato, nelle forme di cui all’art. 571 c.p.c. prestando cauzione per una somma pari al doppio della cauzione versata per la partecipazione all’incanto. Su tali offerte il sottoscritto Notaio Delegato, verificatane la regolarità, indìce la gara, cui possono partecipare, oltre gli offerenti in aumento e l’aggiudicatario, anche gli offerenti al precedente incanto che, entro il termine appositamente fissato abbiano integrato la cauzione nella misura di cui sopra; - Se nessuno degli offerenti in aumento partecipa alla gara indetta a norma dell’art. 584, comma 3, c.p.c., l’aggiudicazione diventa definitiva e verrà pronunciata a carico degli offerenti (salvo che ricorra un documentato e giustificato motivo) la perdita della cauzione, il cui importo è trattenuto come rinveniente a tutti gli effetti dall’esecuzione (art. 584 comma 5 c.p.c.). - Alla medesima udienza fissata per l’incanto, ove lo stesso vada deserto, si procederà a valutare le istanze di assegnazione eventualmente depositate, oppure ad adottare i provvedimenti di cui all’art. 591 cpc (ammissione giudiziaria o nuovo esperimento di vendita). - Sono a carico dell’aggiudicatario tutte le spese per il trasferimento della proprietà degli immobili ed accessori come calcolate e comunicate dal notaio al momento dell’aggiudicazione. Sono altresì a carico dell’aggiudicatario i “compensi” spettanti al sottoscritto notaio delegato per le operazioni successive alla vendita, come verranno liquidati dal Giudice dell’Esecuzione. - Le spese relative alla cancellazione della trascrizione del pignoramento e delle ipoteche precedenti e successive il pignoramento stesso, saranno anticipate dall’aggiudicatario su richiesta ed entro i termini da comunicarsi a cura del notaio delegato e recuperate a cura dell’aggiudicatario direttamente in sede di distribuzione del ricavato, con il privilegio di cui all’art. 2770 c.c. con precedenza ex art. 2777 c.c., anche sui crediti ipotecari. - Le pubblicazioni e l’affissione ai sensi e per gli effetti dell’art. 490 c.p.c. saranno effettuate a cura del notaio delegato entro il termine di 45 giorni prima della data dell’incanto; - Il presente avviso unitamente alla relazione di stima sarà inserito nel sito internet “www.aste.eugenius.it” e sarà pubblicato ai sensi dell’art. 490 c.p.c. su “il Domani - Progetto Aste”. FATTA AVVERTENZA - che tutte le attività, che debbono essere compiute in cancelleria o davanti al G.E. o dal Cancelliere o dal G.E., sono effettuate dal notaio delegato presso il proprio ufficio notarile in Vibo Valentia Via Corsea 14 al piano primo; - che va riservata al Giudice dell’Esecuzione la risoluzione di qualsivoglia questione incidentale che dovesse sorgere nel corso delle operazioni di vendita. Vibo Valentia, lì 24.09.2009. Il Notaio Delegato Dott.ssa Beatrice Romano °°°°°°°°°° PROCEDURA ESECUTIVA IMMOBILIARE N.RO 105/03 R.G.E. LA SOTTOSCRITTA D.SSA BEATRICE ROMANO, NOTAIO IN TROPEA, PREMESSO CHE il Giudice delle esecuzioni immobiliari, in merito all’esecuzione di cui sopra, promossa da Banca di Credito Cooperativo di San Calogero. - con ordinanza di vendita ha disposto di procedersi alla vendita ai sensi e per gli effetti dell’art. 591 bis c.p.c. a v v i s a che IL GIORNO 16.12. 2009 ALLE ORE 13 PRESSO L’UFFICIO NOTARILE IN VIBO VALENTIA, VIA CORSEA N. 14, PIANO 1 - A CURA DEL SOTTOSCRITTO NOTAIO - SI TERRA’ LA VENDITA

87 CON INCANTO DEI BENI IMMOBILI MEGLIO DESCRITTI NELLA RELAZIONE DI STIMA, POSTI IN DISTINTI LOTTI e precisamente: - LOTTO NUMERO 1: Intero piano seminterrato in parte con destinazione abitazione ed in parte con destinazione magazzino deposito esteso complessivamente metri quadrati 199 (centonovantanove) circa con annesso portico catastalmente identificato dalla particella 973 sub 2 (due) bene comune non censibile di pertinenza esclusiva dei subalterni 3 (tre) e 4 (quattro) ed annessi diritti sulla corte comune a tutti i subalterni catastalmente identificata dalla particella 973 sub 1 bene comune non censibile cosi identificato in catasto fabbricati di San Calogero: - foglio di mappa 3 (tre) particella 973 (novecentosettantatré) sub 3 (tre), Via Artemio Franchi, piano S1, categoria C/2 classe I, consistenza mq. 74 e superficie catastale 85, rendita catastale euro 87,90. - foglio di mappa 3 (tre) particella 973 (novecentosettantatré) sub 4 (quattro), Via Artemio Franchi, piano S1, categoria A/2 classe U, consistenza vani 4,5 e superficie catastale 114 rendita catastale euro 255,65. PREZZO BASE: EURO 29.493,00 (ventinovemilaquattrocentonovantatré virgola zero zero) - LOTTO NUMERO 2: Intero piano Terra con destinazione abitazione ancora in corso di costruzione esteso metri quadrati 177 (centosettantasette) con annessi diritti sulla corte comune a tutti i subalterni catastalmente identificata dalla particella 973 sub 1 bene comune non censibile cosi identificato in catasto fabbricati di San Calogero: - foglio di mappa 3 (tre) particella 973 (novecentosettantatré) sub 5, (cinque virgola) Via Artemio Franchi, piano T in corso di costruzione. PREZZO BASE: 40.946,00 (quarantamilanovecentoquarantasei virgola zero zero). - LOTTO NUMERO 3: Intero piano primo con destinazione civile abitazione e intero piano secondo sottotetto con destinazione terrazzo e lavanderia con annessi diritti sulla corte comune a tutti i subalterni catastalmente identificata dalla particella 973 sub 1 bene comune non censibile il tutto cosi identificato in catasto fabbricati di San Calogero: - foglio di mappa 3 (tre) particella 973 (novecentosettantatré) sub 6 (sei) Via Artemio Franchi, piano T-1-2 categoria A/2 classe unica consistenza vani 9 (nove), superficie catastale mq. 309 rendita catastale euro 511,29 PREZZO BASE: 169.137,00 (centosessantanovemilacentotrentasette virgola zero zero). IL CUSTODE E’ IL DEBITORE LE CUI GENERALITA’ POTRANNO ESSERE RESE NOTE PRESSO LA CANCELLERIA ESECUZIONI IMMOBILIARI PRESSO IL TRIBUNALE DI VIBO VALENTIA. Dalla perizia in atti, consultabile on line presso il sito sottoindicato, risulta che il fabbricato oggetto di vendita è stato realizzato giusta concessione edilizia n. 1273 del 6.05.1991 rilasciata dal Sindaco del Comune di San Calogero per “la costruzione di fabbricato per civile abitazione”. Si fa presente che a norma dell’art. 46 DPR 06/06/2001 n. 380 l’aggiudicatario, qualora l’immobile si trovi nelle condizioni previste per il rilascio del permesso di costruire in sanatoria, dovrà presentare - a proprie esclusive spese - domanda di permesso in sanatoria. La vendita avviene a corpo e non a misura nello stato di fatto e di diritto in cui i beni si trovano, con tutte le eventuali pertinenze, accessioni, ragioni ed azioni, servitù attive e passive e non è soggetta in quanto vendita forzata alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere - ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore -, per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo. offerta minima in aumento di euro 2.000,00 (duemila virgola zero zero) con cauzione pari al 10% (dieci per cento) del prezzo base d’asta CONDIZIONI DI VENDITA: - Le domande di partecipazione all’incanto dovranno essere presentate presso l’ufficio del sottoscritto Notaio Beatrice ROMANO in Vibo Valentia Via Corsea N. 14, due giorni prima la data fissata per l’incanto entro le ore 12,00, corredate di uno o più assegni circolari non trasferibili, emessi da un Istituto di credito operante in Vibo Valentia, intestati al notaio Dr.ssa Beatrice Romano contenenti il predetto importo per cauzione. Si precisa che tutte le attività che, a norma degli artt. 576 e seguenti c.p.c., debbono essere compiute nella cancelleria del Tribunale o davanti al Giudice dell’Esecuzione, sono effettuate dal Notaio delegato presso il suo ufficio in Vibo Valentia Via Corsea n. 14, piano I. La partecipazione all’incanto presuppone la conoscenza integrale dell’ordinanza di vendita e della relazione di stima, ambedue agli atti di causa, consultabili presso il suddetto ufficio notarile oppure sul sito internet “www.aste.eugenius.it”; - Il partecipante dovrà inoltre depositare, unitamente alla cauzione: - domanda di partecipazione all’incanto in cui dovrà

precisare se il versamento del prezzo avverrà con l’erogazione a seguito di contratto di finanziamento che preveda il versamento diretto delle somme erogate in favore della procedura e la garanzia ipotecaria di primo grado sul medesimo immobile oggetto di vendita ai sensi dell’art. 585 III comma; - se persona fisica, fotocopia di un documento di identità e del codice fiscale, ed estratto per riassunto dell’atto di matrimonio (o certificato di stato libero); - se società o persona giuridica, certificato del registro delle imprese (o del registro persone giuridiche), attestante la vigenza dell’ente ed i poteri di rappresentanza, nonché fotocopia di un documento di identità del o dei rappresentanti legali; - in caso di intervento di un rappresentante volontario, originale o copia autentica della procura; - in caso di avvocato che presenti offerta per persona da nominare, la riserva di nomina dovrà essere effettuata nell’istanza di partecipazione all’incanto; VERSAMENTO DEL PREZZO a) L’offerente dovrà, nel termine perentorio di gg. 50 (cinquanta) dall’aggiudicazione definitiva, depositare presso l’ufficio notarile in Vibo Valentia Via Corsea 14 al piano primo uno o più assegni circolari non trasferibili, emessi da un Istituto di credito operante in Vibo Valentia, tutti intestati al notaio Dr.ssa Beatrice Romano contenenti: - il residuo prezzo di vendita, detratto l’importo per cauzione già versato; - l’importo complessivo per le spese collegate alla vendita necessarie per l’emanazione del decreto di trasferimento che verranno tempestivamente quantificate e comunicate dal sottoscritto notaio delegato perchè possano essere versate unitamente al saldo dell’aggiudicazione (salvo restituzioni); b) Qualora nella procedura fosse presente un credito derivante da mutuo fondiario, ciascun aggiudicatario, ai sensi dell’art. 41 comma 5 D.Lgs. n.358/1993, ha facoltà di subentrare nel contratto di finanziamento purchè entro 15 giorni dalla data di aggiudicazione definitiva paghi al creditore fondiario, proporzionalmente al bene aggiudicatogli, le rate scadute, gli accessori e le spese. Ciascun aggiudicatario, ove non intenda avvalersi della facoltà anzidetta, dovrà ai sensi dell’art.41 comma 4 D.Lgs. n.358/93, entro il termine di giorni 50 (cinquanta) dall’aggiudicazione definitiva, corrispondere direttamente al creditore fondiario, senza attendere il prosieguo della procedura e la graduazione dei creditori, il prezzo di aggiudicazione - dedotta la cauzione, fino alla concorrenza del credito fondiario per capitale, accessori, e spese; ciascun aggiudicatario dovrà poi versare entro lo stesso termine di 50 (cinquanta) giorni dall’aggiudicazione definitiva mediante assegno circolare non trasferibile intestato al notaio delegato la somma corrispondente all’eventuale eccedenza del prezzo di aggiudicazione rispetto al credito fondiario. - Il pagamento diretto al creditore fondiario dovrà essere effettuato dall’aggiudicatario esclusivamente nell’ipotesi in cui il medesimo creditore abbia effettuato istanza o presentato dichiarazione di intenti in tal senso, da depositarsi presso il suddetto ufficio notarile entro le ore 12 del giorno precedente a quello fissato per la vendita. In mancanza, il pagamento integrale dovrà essere effettuato presso l’ufficio notarile mediante uno o più assegni circolari non trasferibili, emessi da un Istituto di credito operante in Vibo Valentia, intestati al notaio Dr.ssa Beatrice Romano. Ai fini di cui sopra, la Banca creditore fondiario dovrà, tassativamente entro giorni cinque dall’aggiudicazione definitiva (giorni quindici dall’incanto), far pervenire all’ufficio notarile la propria dichiarazione di credito, con il dettaglio del capitale, rate scadute, interessi e spese; nonché, trattandosi di vendita in lotti, la quota proporzionale del credito riferita a ciascun lotto. c) Si avverte che il mancato versamento delle somme di cui sopra nei termini indicati comporterà la decadenza dell’aggiudicazione e la perdita della cauzione, ed esporrà l’aggiudicatario inadempiente alle conseguenze di cui all’art. 587 co II cpc (richiamato dall’art. 574, comma 3, cpc); - Ai sensi dell’articolo 63, comma 2, delle disposizioni di attuazione del codice civile, l’aggiudicatario subentrante nei diritti del condomino è obbligato, solidalmente con questo, al pagamento dei contributi relativi all’anno in corso e a quello precedente (solo se condominiali); - Ai sensi e per gli effetti dell’art. 584 c.p.c., dopo l’incanto, potranno essere presentate presso l’Ufficio Notarile su indicato offerte di acquisto entro il termine di giorni dieci, ma non saranno efficaci se il prezzo offerto non sarà superiore di almeno 1/5 superiore rispetto a quello raggiunto in sede d’incanto. Tali offerte potranno essere depositate presso l’indirizzo sopra indicato, nelle forme di cui all’art. 571 c.p.c. prestando cauzione per una somma pari al doppio della cauzione versata per la partecipazione all’incanto. Su tali offerte il sottoscritto Notaio Delegato, verificatane la regolarità, indìce la gara, cui possono partecipare, oltre gli offerenti in aumento e l’aggiudicatario, anche gli offerenti al precedente incanto che, entro il termine appositamente fissato abbiano integrato la cauzione nella misura di cui sopra; - Se nessuno degli offerenti in aumento partecipa alla gara indetta a norma dell’art. 584, comma 3, c.p.c., l’aggiudicazione diventa definitiva e verrà pronunciata a carico degli offerenti (salvo che ricorra un documentato e giustificato motivo) la perdita della cauzione, il cui importo è trattenuto come rinveniente a tutti gli effetti dall’esecuzione

www.aste.eugenius.it :: (art. 584 comma 5 c.p.c.). - Alla medesima udienza fissata per l’incanto, ove lo stesso vada deserto, si procederà a valutare le istanze di assegnazione eventualmente depositate, oppure ad adottare i provvedimenti di cui all’art. 591 cpc (ammissione giudiziaria o nuovo esperimento di vendita). - Sono a carico dell’aggiudicatario tutte le spese per il trasferimento della proprietà degli immobili ed accessori come calcolate e comunicate dal notaio al momento dell’aggiudicazione. Sono altresì a carico dell’aggiudicatario i “compensi” spettanti al sottoscritto notaio delegato per le operazioni successive alla vendita, come verranno liquidati dal Giudice dell’Esecuzione. - Le spese relative alla cancellazione della trascrizione del pignoramento e delle ipoteche precedenti e successive il pignoramento stesso, saranno anticipate dall’aggiudicatario su richiesta ed entro i termini da comunicarsi a cura del notaio delegato e recuperate a cura dell’aggiudicatario direttamente in sede di distribuzione del ricavato, con il privilegio di cui all’art. 2770 c.c. con precedenza ex art. 2777 c.c., anche sui crediti ipotecari. - Le pubblicazioni e l’affissione ai sensi e per gli effetti dell’art. 490 c.p.c. saranno effettuate a cura del notaio delegato entro il termine di 45 giorni prima della data dell’incanto; - Il presente avviso unitamente alla relazione di stima sarà inserito nel sito internet “www.aste.eugenius.it” e sarà pubblicato ai sensi dell’art. 490 c.p.c. su “il Domani - Progetto Aste”. FATTA AVVERTENZA - che tutte le attività, che debbono essere compiute in cancelleria o davanti al G.E. o dal Cancelliere o dal G.E., sono effettuate dal notaio delegato presso il proprio ufficio notarile in Vibo Valentia Via Corsea 14 al piano primo; - che va riservata al Giudice dell’Esecuzione la risoluzione di qualsivoglia questione incidentale che dovesse sorgere nel corso delle operazioni di vendita. Vibo Valentia, lì 7 ottobre 2009. Il Notaio Delegato Dott.ssa Beatrice Romano °°°°°°°°°° R. G.121/99 Il giudice dell’esecuzione con ordinanza del 21.6.2006 ha disposto procedersi alla vendita dei seguenti beni immobili: LOTTO N. 1 fabbricato ubicato in Santa Domenica di Ricadi località Gesuini costituito da un piano interrato di mq 201 con garage cantina e wc e due piani fuori terra. Al piano terra di mq 83 vi è un porticato e una veranda di mq 28 dal quale si accede nel soggiorno, vi è poi la cucina studio, un bagno e una scala elicoidale di accesso al primo piano di mq 75 con tre camere da letto con bagno e una veranda di mq 108. La copertura è a tetto con tre falde. Riportato in catasto al fg 2 par.lla 1127, cat A/2 consistenza 13 vani classe 1 Prezzo base euro 234.471,43 STABILISCE PER LA VENDITA SENZA INCANTO LE SEGUENTI MODALITÀ: entro le ore 12,00 del giorno antecedente la vendita, l’offerente deve presentare, anche a mezzo di persona diversa, nella cancelleria delle esecuzioni immobiliari, offerta in busta chiusa contenente: - l’indicazione del prezzo che si intende offrire; - la data della vendita e la procedura cui si riferisce; - le generalità proprie con copia di documento valido di identità; - le indicazioni circa il tempo e il modo di pagamento; - la dichiarazione di aver letto la relazione di stima e di conoscere lo stato dell’immobile; - la dichiarazione di residenza o l’elezione di domicilio nel comune nel quale ha sede il tribunale competente. L’offerta deve essere accompagnata dal deposito della cauzione pari al 25% del prezzo base (10% per cauzione e 15% per spese) da versarsi mediante deposito su libretto bancario intestato alla procedura. L’udienza di vendita senza incanto è fissata per il giorno 15 dicembre 2009 ore 9,30. L’offerente dovrà presentarsi per assistere all’esame delle offerte; in caso di più offerte si svolgerà la gara tra gli offerenti ove le offerte minime non potranno essere inferiori ad euro 500,00; in caso di mancata aggiudicazione la cauzione verrà restituita. In caso di aggiudicazione: a) IN IPOTESI DI CREDITO FONDIARIO: - potrà avvalersi della facoltà di subingresso nel mutuo assumendosene gli obblighi relativi; - nel termine di gg. 50 dall’aggiudicazione, dovrà versare direttamente alla banca la parte di prezzo corrispondente al credito dalla stessa vantato; - nel termine di gg. 60 dall’aggiudicazione dovrà versare l’eventuale differenza tra il prezzo di aggiudicazione e le somme già versate alla banca, detratto l’importo della cauzione, in un libretto bancario intestato alla procedura; b) NEGLI ALTRI CASI: - l’aggiudicatario, nel termine perentorio di gg. 60 dall’aggiudicazione, dovrà depositare il residuo prezzo, detratto l’importo già versato a titolo di cauzione, su libretto bancario intestato alla procedura oltre l’importo complessivo delle spese collegate alla vendita. Nel caso in cui non siano proposte offerte di acquisto, è fissata per il giorno 19 gennaio 2010 ore 9,30 l’udienza per il pubblico incanto che avverrà secondo le seguenti modalità:

Gli annunci integrali con eventuali perizie sono consultabili sul sito www.aste.eugenius.it


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Ottobre 2009 info@aste.eugenius.it - ciascun offerente dovrà depositare, sino all’inizio effettivo dell’udienza di vendita, unitamente all’istanza di partecipazione all’incanto una somma pari al 25% del prezzo base da versarsi mediante deposito su libretto bancario; - ad incanto avvenuto, potranno essere presentate in cancelleria offerte di acquisto entro il termine di dieci giorni ed il prezzo offerto dovrà essere superiore di almeno 1/5 al prezzo di aggiudicazione e l’offerta dovrà essere accompagnata dal deposito di una somma pari al 10% del maggior prezzo indicato da imputarsi a cauzione. Maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la cancelleria del tribunale oppure presso il custode giudiziario. °°°°°°°°°° ORDINANZA DI VENDITA R.G. 147/95 IL G.E. Dott. Vincenzina Andricciola - esaminati gli atti e sciogliendo la riserva; - letti gli artt. 569 ss. c.p.c.; - vista la richiesta di vendita; - visto l’art. 591 c.p.c.; - dispone la vendita senza incanto dei beni indicati in calce alla presente ordinanza. Ogni offerente dovrà depositare in cancelleria la propria offerta in busta chiusa entro le ore 12.00 del giorno precedente l’udienza sotto fissata con una somma pari al 25% del prezzo base (10% per cauzione e 15% in conto spese, mediante deposito su libretto bancario intestato alla procedura). L’offerente depositando offerta dichiara di conoscere lo stato dell’immobile. L’udienza per la deliberazione sulle offerte ex art. 572 c.p.c. e per l’eventuale gara tra gli offerenti ex art. 573 c.p.c. è fissata in data 03.11.2009. Nel caso in cui non siano proposte offerte nel termine stabilito, ovvero nel caso in cui le stesse non siano efficaci ai sensi dell’art. 571 c.p.c., ovvero nel caso in cui si verifichi una del circostanze di cui all’art. 572 co. 3 c.p.c., ovvero nel caso in cui la vendita senza incanto non abbia luogo per qualsiasi ragione si procederà alla vendita con incanto del bene in data 01.12.2009 alle ore 11.00. Aumento minimo in caso di gara euro 1.000.00. In tal caso entro le ore 11 del giorno precedente la vendita, ciascun offerente dovrà presentare domanda e versare in cancelleria il 25% del prezzo base (10% per cauzione e 15% in conto spese, mediante deposito su libretto bancario intestato alla procedura). L’aggiudicatario dovrà versare il prezzo di acquisto dedotta la cauzione già versata entro il termine di gg. 60 dalla data di aggiudicazione in cancelleria. Le spese di trasferimento e di cancellazione delle ipoteche saranno a carico dell’aggiudicatario. Il Cancelliere curerà la pubblicità legale; il creditore istante, almeno quarantacinque giorni prima del termine per la presentazione delle offerte ed, in caso di vendita con incanto, almeno 45 gg. prima della data fissata per l’incanto, provvederà a pubblicare la presente ordinanza e la relazione di stima su “Il Domani - Progetto Aste” e sul sito Internet www.aste.eugenius.it, farà notificare la presente ordinanza ai creditori iscritti non intervenuti e al debitore (il Cancelliere e il creditore dovranno omettere l’indicazione del nome del debitore nell’effettuare tali forme di pubblicità, a norma del’ultimo comma dell’art. 490 c.p.c.). Se ne ricorrono i presupposti, il pagamento, previa autorizzazione del G.E., dovrà avvenire, in tutto o in parte, direttamente a favore dell’Istituto di Credito Fondiario ai sensi della speciale normativa “fondiaria” (l’Istituto, entro 15 giorni dall’aggiudicazione, dovrà allegare chiaro e dettagliato conteggio ex art. 2855 c.c.). BENI IN VENDITA LOTTO UNO IN VENDITA: appartamento con annesso garage ubicato nel Comune di Vibo Valentia alla Via 2 traversa Paparo, 7/A, composto da 6,5 vani, ingresso, soggiorno, sala da pranzo, ripostiglio, cucina, bagno, tre camere da letto, due balconi. L’appartamento è riportato nel NCEU, al 45, p.lla 296 sub. 12, categoria A/3, classe 1, rendita euro 342,41: il garage è riportato nel NCEU, al 45, p.lla 296 sub. 9, cat. C/6, classe 1, mq. 18. Prezzo base: euro 168.000,00. Vibo Valentia, 19.02.2009 Il Giudice dell’Esecuzione °°°°°°°°°° UFFICIO ESECUZIONI IMMOBILIARI Procedura di espropriazione immobiliare n. 35/91 SI RENDE NOTO che il Giudice dell’Esecuzione del Tribunale di Vibo Valentia con ordinanza emessa in data 03/03/2009 ha disposto la vendita in unico lotto per l’udienza del giorno 01.12.2009, ore 11,00, dei seguenti beni pignorati: Appezzamento di terreno agricolo ubicato in Comune di Francica loc. “Mesima”, sul fondo insiste un pozzo artesiano completo di impianto irriguo sopra chioma ed un fabbricato adibito a magazzino non censito in Catasto. L’immobile è riportato al N.C.T. del Comune di Francica alle partite 1349 e 1984, foglio n.13, particelle n.44, n.14, n.36, n.37. Prezzo base euro 118.794,00 (centodiciottomilasettecentonovantaquattroeuro). Le offerte in aumento non potranno essere inferiori ad euro 774,68. L’ammissione all’incanto è subordinata al deposito di apposita domanda entro le ore

88 11,00 del giorno precedente a quello fissato per la vendita, e al deposito della cauzione che fissa nella misura del 10% del prezzo base d’asta e delle spese di vendita che fissa nella misura del 12% che dovranno essere effettuati mediante deposito si libretto bancario intestato alla procedura. Ulteriori informazioni presso la Cancelleria del Tribunale di Vibo Valentia, Ufficio Esecuzione Immobiliare Vibo Valentia, 05.10.2009 Il Cancelliere C2 F.to Dott.ssa Liliana Addesi °°°°°°°°°° TRIBUNALE DI VIBO VALENTIA AVVISO D’ASTA PROCEDURA ESECUTIVA IMMOBILIARE N.RO 71/00 R.G.E. LA SOTTOSCRITTA D.SSA BEATRICE ROMANO, NOTAIO IN TROPEA, - SU DELEGA DEL GIUDICE DELL’ESECUZIONE avvisa che il predetto Giudice, in merito all’esecuzione di cui sopra, promossa dalla INTESA GESTIONE CREDITI SPA, con ordinanza di vendita HA DISPOSTO IL PROCEDERSI ALLA VENDITA AL PUBBLICO INCANTO CHE SI SVOLGERA’ - A CURA DEL SOTTOSCRITTO NOTAIO IL GIORNO 26 novembre 2009 ALLE ORE 10,30 PRESSO L’UFFICIO NOTARILE IN VIBO VALENTIA, VIA CORSEA N. 14, PIANO 1°, DEL BENE IMMOBILE MEGLIO DESCRITTO NELLA RELAZIONE DI STIMA, NELLO STATO DI FATTO E DI DIRITTO IN CUI OGGI SI TROVA POSTO IN VENDITA IN UNICO LOTTO E PRECISAMENTE: - Locale con destinazione magazzino, facente parte di un fabbricato sito in Comune di Serra San Bruno, Via della Pace, ubicato al piano terra, riportato in Catasto al foglio di mappa 13 particella 439 sub 39, Via della Pace, Piano T, categoria C/1, classe 1, esteso metri quadrati 192, rendita catastale euro 1.507,23. - Prezzo base d’asta euro 79.328,00 (settantanovemilatrecentoventotto virgola zero zero). Le offerte in aumento non potranno essere inferiori a 2000 (duemila) euro. Gli offerenti dovranno DEPOSITARE, A TITOLO DI CAUZIONE, PER CIASCUN LOTTO UNA SOMMA PARI AL 10%(dieci PER CENTO) DEL PREZZO BASE D’ASTA ED IN CONTO SPESE, PER CIASCUN LOTTO, UNA SOMMA PARI AL 20%(venti PER CENTO) DEL PREZZO BASE D’ASTA. DALLA PERIZIA IN ATTI RISULTA CHE L’ IMMOBILE OGGETTO DI VENDITA E’ STATO COSTRUITO GIUSTA CONCESSIONE EDILIZIA N. 35 RILASCIATA DAL COMUNE DI SERRA SAN BRUNO IN DATA 06.06.1990, E SUCCESSIVA VARIANTE N. 82 DEL 12.11.1990. L’aggiudicatario potrà ricorrendone i presupposti e nei termini ivi previsti, avvalersi delle disposizioni di cui agli artt. 46 comma V del T. U. di cui al D.P.R. 380/01 e di cui all’art. 40, sesto comma, della legge 47/1985. Le domande di partecipazione all’incanto dovranno essere presentate presso l’ufficio del sottoscritto Notaio Beatrice ROMANO in Vibo Valentia Via Corsea N. 14, entro due giorni prima della data fissata per l’incanto entro le ore 12,00, corredate DI DUE ASSEGNI CIRCOLARI NON TRASFERIBILI contenenti i predetti importi per cauzione e conto spese intestati sottoscritto Notaio delegato. Si precisa che tutte le attività che, a norma degli artt. 576 e seguenti c.p.c., debbono essere compiute nella cancelleria del Tribunale o davanti al Giudice dell’Esecuzione, sono effettuate dal Notaio delegato presso il suo ufficio. La partecipazione all’incanto presuppone la conoscenza integrale dell’ordinanza di vendita e della relazione di stima, ambedue agli atti di causa e che potranno essere consultate presso il suddetto ufficio notarile. L’offerente dovrà inoltre depositare, unitamente a cauzione e deposito spese: - domanda di partecipazione all’incanto in cui dovrà precisare se il versamento del prezzo avverrà con l’erogazione a seguito di contratto di finanziamento che preveda il versamento diretto delle somme erogate in favore della procedura e la garanzia ipotecaria di primo grado sul medesimo immobile oggetto di vendita ai sensi dell’art. 585 III comma; - se persona fisica, fotocopia di un documento di identità e del codice fiscale, ed estratto per riassunto dell’atto di matrimonio (o certificato di stato libero); - se società o persona giuridica, certificato del registro delle imprese (o del registro persone giuridiche), attestante la vigenza dell’ente ed i poteri di rappresentanza, nonché fotocopia di un documento di identità del o dei rappresentanti legali; - in caso di intervento di un rappresentante volontario, originale o copia autentica della procura; - in caso di avvocato che presenti offerta per persona da nominare, la riserva di nomina dovrà essere effettuata nell’istanza di partecipazione all’incanto; L’aggiudicatario, entro il termine perentorio di sessanta giorni dall’INCANTO, dovrà versare il prezzo di acquisto dedotta la cauzione su un libretto di deposito bancario nominativo contenente il predetto importo intestato al giudice delle esecuzioni immobiliari del tribunale di Vibo Valentia con l’indicazione della procedura, acceso presso le filiali di Vibo Valentia della Banca Carime, della Banca Popolare del

Mezzogiorno, del Monte dei Paschi di Siena ovvero mediante ASSEGNI CIRCOLARI NON TRASFERIBILI contenenti il predetto importo intestati sottoscritto Notaio delegato. Ai sensi e per gli effetti dell’art. 584 c.p.c., dopo l’incanto, potranno essere presentate presso l’Ufficio Notarile su indicato offerte di acquisto entro il termine di giorni dieci, ma non saranno efficaci se il prezzo offerto non sarà superiore di almeno 1/5 rispetto a quello raggiunto in sede d’incanto. Tali offerte potranno essere depositate presso l’indirizzo sopra indicato, nelle forme di cui all’art. 571 c.p.c. prestando cauzione per una somma pari al doppio della cauzione versata per la partecipazione all’incanto MEDIANTE ASSEGNO CIRCOLARE NON TRASFERIBILE INTESTATO AL NOTAIO DELEGATO. Su tali offerte il sottoscritto Notaio Delegato, verificatane la regolarità, indìce la gara, cui possono partecipare, oltre gli offerenti in aumento e l’aggiudicatario, anche gli offerenti al precedente incanto che, entro il termine appositamente fissato abbiano integrato la cauzione nella misura di cui sopra; - Se nessuno degli offerenti in aumento partecipa alla gara indetta a norma dell’art. 584, comma 3, c.p.c., l’aggiudicazione diventa definitiva e verrà pronunciata a carico degli offerenti (salvo che ricorra un documentato e giustificato motivo) la perdita della cauzione, il cui importo è trattenuto come rinveniente a tutti gli effetti dall’esecuzione (art. 584 comma 5 c.p.c.). - Alla medesima udienza fissata per l’incanto, ove lo stesso vada deserto, si procederà a valutare le istanze di assegnazione eventualmente depositate, oppure ad adottare i provvedimenti di cui all’art. 591 cpc (ammissione giudiziaria o nuovo esperimento di vendita). - Sono a carico dell’aggiudicatario tutte le spese per il trasferimento della proprietà degli immobili ed accessori come calcolate e comunicate dal notaio al momento dell’aggiudicazione. Sono altresì a carico dell’aggiudicatario i „compensi‰ spettanti al sottoscritto notaio delegato per le operazioni successive alla vendita, come verranno liquidati dal Giudice dell’Esecuzione. - Le spese relative alla cancellazione della trascrizione del pignoramento e delle ipoteche precedenti e successive il pignoramento stesso, saranno anticipate dall’aggiudicatario su richiesta ed entro i termini da comunicarsi a cura del notaio delegato e recuperate a cura dell’aggiudicatario direttamente in sede di distribuzione del ricavato, con il privilegio di cui all’art. 2770 c.c. con precedenza ex art. 2777 c.c., anche sui crediti ipotecari. Una copia del presente avviso sarà trasmessa alla Cancelleria perchè provveda alla pubblicità prescritta dalla legge all’art. 490 c.p.c.; altra copia verrà pubblicata, prima dell’incanto ai sensi dell’art. 490 c.p.c., per estratto e per una volta, su un giornale o periodico avente diffusione locale. Vibo Valentia lì 23 settembre 2009. IL NOTAIO D.ssa Beatrice Romano °°°°°°°°°° AVVISO D’ASTA PROCEDURA ESECUTIVA IMMOBILIARE N. 145/02 R.G.E. LA SOTTOSCRITTA D.SSA BEATRICE ROMANO, NOTAIO IN TROPEA, - SU DELEGA DEL GIUDICE DELL’ESECUZIONE avvisa che il predetto Giudice, in merito all’esecuzione di cui sopra, promossa da IGC HA DISPOSTO IL PROCEDERSI ALLA VENDITA AL PUBBLICO INCANTO CHE SI SVOLGERA’ - A CURA DEL SOTTOSCRITTO NOTAIO IL GIORNO 26 novembre 2009 ALLE ORE 11 PRESSO L’UFFICIO NOTARILE IN VIBO VALENTIA, VIA CORSEA N. 14, PIANO 1°, DEI BENI IMMOBILI MEGLIO DESCRITTI NELLA RELAZIONE DI STIMA, NELLO STATO DI FATTO E DI DIRITTO IN CUI OGGI SI TROVANO POSTO IN VENDITA IN DUE LOTTI: - Lotto n. 1 - Appezzamento di terreno agricolo sito in Comune di Monterosso Calabro esteso complessivamente metri quadrati 2490 (duemilaquattrocentonovanta) circa. Riportato in Catasto Terreni di Comune di Monterosso Calabro al foglio di mappa 5 particelle: - 409 (già particella 408), qualità vigneto, classe U, metri quadrati 80 (ottanta), reddito dominicale euro 0,33 ed agrario euro 0,48, - 52 qualità uliveto, classe 1, metri quadrati 1500 (millecinquecento), reddito dominicale euro 12,78 ed agrario euro 6,58; - 53 porzione AA di qualità uliveto, classe 3, metri quadrati 200 (duecento), reddito dominicale euro 0,72 ed agrario euro 0,62, porzione AB di qualità pascolo, classe U, metri quadrati 180 (centottanta), reddito dominicale euro 0,14 ed agrario euro 0,09; - 54 di qualità seminativo irriguo, classe 1, metri quadrati 410 (quattrocentodieci), reddito dominicale euro 2,01 ed agrario euro 0,85. - Prezzo base d’asta euro 6.176,20 (seimilacentosettantasei virgola venti). - Lotto n. 2 - Appezzamento di terreno agricolo sito in Comune di Polia esteso complessivamente metri quadrati 10.430 (diecimilaquattrocentotrenta) circa. Riportato in Catasto Terreni del Comune di Polia al foglio di mappa 27 particelle: 225, qualità uliveto, classe 2, metri quadrati 4340 (quattromilatrecentoquaranta), reddito dominicale euro 20,17 ed agrario euro 13,45; - 226, porzione AA qualità uliveto, classe 2, metri quadrati 800 (ottocento), reddito dominicale euro 3,72 ed agrario euro 2,48, porzione AB, qualità seminativo, classe 3, metri quadrati 1420 (millequattrocento-

www.aste.eugenius.it :: venti), reddito dominicale euro 1,47 ed agrario euro 0,73; - 227, qualità seminativo, classe 4, metri quadrati 3040 (tremilaquaranta), reddito dominicale euro 1,88 ed agrario euro 0,94; - 228, qualità pascolo, classe 1, metri quadrati 830 (ottocentotrenta), reddito dominicale euro 0,77 ed agrario euro 0,51. - Prezzo base d’asta euro 12.014,00 (dodicimilaquattordici virgola zero zero). Le offerte in aumento non potranno essere inferiori a 1.000,00 (mille virgola zero zero) euro. Gli offerenti dovranno DEPOSITARE, A TITOLO DI CAUZIONE UNA SOMMA PARI AL 10%(dieci PER CENTO) DEL PREZZO BASE D’ASTA ED IN CONTO SPESE UNA SOMMA PARI AL 20%(venti PER CENTO) DEL PREZZO BASE D’ASTA. Dai Certificati di destinazione urbanistica in atti risulta che: il terreno di cui al lotto n. 1 ricade in Zona E agricola, il terreno di cui al lotto n. 2 ricade in zona E ad uso rurale, sottoposta a vincolo idrogeologico. Le domande di partecipazione all’incanto dovranno essere presentate presso l’ufficio del sottoscritto Notaio Beatrice ROMANO in Vibo Valentia Via Corsea N. 14, due giorni prima la data fissata per l’incanto entro le ore 12,00, corredate DI DUE ASSEGNI CIRCOLARI NON TRASFERIBILI contenenti i predetti importi per cauzione e conto spese intestati al sottoscritto Notaio delegato. Si precisa che tutte le attività che, a norma degli artt. 576 e seguenti c.p.c., debbono essere compiute nella cancelleria del Tribunale o davanti al Giudice dell’Esecuzione, sono effettuate dal Notaio delegato presso il suo ufficio. La partecipazione all’incanto presuppone la conoscenza integrale dell’ordinanza di vendita e della relazione di stima, ambedue agli atti di causa e che potranno essere consultate presso il suddetto ufficio notarile. Il partecipante dovrà inoltre depositare, unitamente a cauzione e deposito spese: - domanda di partecipazione all’incanto in cui dovrà precisare se il versamento del prezzo avverrà con l’erogazione a seguito di contratto di finanziamento che preveda il versamento diretto delle somme erogate in favore della procedura e la garanzia ipotecaria di primo grado sul medesimo immobile oggetto di vendita ai sensi dell’art. 585 III comma; - se persona fisica, fotocopia di un documento di identità e del codice fiscale, ed estratto per riassunto dell’atto di matrimonio (o certificato di stato libero); - se società o persona giuridica, certificato del registro delle imprese (o del registro persone giuridiche), attestante la vigenza dell’ente ed i poteri di rappresentanza, nonché fotocopia di un documento di identità del o dei rappresentanti legali; - in caso di intervento di un rappresentante volontario, originale o copia autentica della procura; - in caso di avvocato che presenti offerta per persona da nominare, la riserva di nomina dovrà essere effettuata nell’istanza di partecipazione all’incanto; L’aggiudicatario, entro il termine perentorio di sessanta giorni dall’INCANTO, dovrà versare il prezzo di acquisto dedotta la cauzione su un libretto di deposito bancario contenente il predetto importo intestato al al Giudice delle Esecuzioni Immobiliari presso il Tribunale di Vibo Valentia, con l’indicazione della procedura, acceso presso le filiali di Vibo Valentia della UBI Banca Carime, della Banca Popolare del Mezzogiorno, ovvero tramite degli assegni circolari non trasferibili intestati al sottoscritto notaio delegato contenenti complessivamente il predetto importo. Ai sensi e per gli effetti dell’art. 584 c.p.c., dopo l’incanto, potranno essere presentate presso l’Ufficio Notarile su indicato offerte di acquisto entro il termine di giorni dieci, ma non saranno efficaci se il prezzo offerto non sarà superiore di almeno 1/5 superiore rispetto a quello raggiunto in sede d’incanto. Tali offerte potranno essere depositate presso l’indirizzo sopra indicato, nelle forme di cui all’art. 571 c.p.c. prestando cauzione per una somma pari al doppio della cauzione versata per la partecipazione all’incanto MEDIANTE ASSEGNO CIRCOLARE NON TRASFERIBILE INTESTATO AL NOTAIO DELEGATO. Su tali offerte il sottoscritto Notaio Delegato, verificatane la regolarità, indìce la gara, cui possono partecipare, oltre gli offerenti in aumento e l’aggiudicatario, anche gli offerenti al precedente incanto che, entro il termine appositamente fissato abbiano integrato la cauzione nella misura di cui sopra; - Se nessuno degli offerenti in aumento partecipa alla gara indetta a norma dell’art. 584, comma 3, c.p.c., l’aggiudicazione diventa definitiva e verrà pronunciata a carico degli offerenti (salvo che ricorra un documentato e giustificato motivo) la perdita della cauzione, il cui importo è trattenuto come rinveniente a tutti gli effetti dall’esecuzione (art. 584 comma 5 c.p.c.). - Alla medesima udienza fissata per l’incanto, ove lo stesso vada deserto, si procederà a valutare le istanze di assegnazione eventualmente depositate, oppure ad adottare i provvedimenti di cui all’art. 591 cpc (ammissione giudiziaria o nuovo esperimento di vendita). - Sono a carico dell’aggiudicatario tutte le spese per il trasferimento della proprietà degli immobili ed accessori come calcolate e comunicate dal notaio al momento dell’aggiudicazione. Sono altresì a carico dell’aggiudicatario i „compensi‰ spettanti al sottoscritto notaio delegato per le operazioni

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Ottobre 2009 info@aste.eugenius.it successive alla vendita, come verranno liquidati dal Giudice dell’Esecuzione. - Le spese relative alla cancellazione della trascrizione del pignoramento e delle ipoteche precedenti e successive il pignoramento stesso, saranno anticipate dall’aggiudicatario su richiesta ed entro i termini da comunicarsi a cura del notaio delegato e recuperate a cura dell’aggiudicatario direttamente in sede di distribuzione del ricavato, con il privilegio di cui all’art. 2770 c.c. con precedenza ex art. 2777 c.c., anche sui crediti ipotecari. Una copia del presente avviso sarà trasmessa alla Cancelleria perchè provveda alla pubblicità prescritta dalla legge all’art. 490 c.p.c.; altra copia verrà pubblicata, prima dell’incanto ai sensi dell’art. 490 c.p.c., per estratto e per una volta, su un giornale o periodico avente diffusione locale. Vibo Valentia lì 23 settembre 2009 IL NOTAIO DELEGATO D.ssa Beatrice Romano °°°°°°°°°° AVVISO D’ASTA PROCEDURA ESECUTIVA IMMOBILIARE N. 145/92 R.G.E. LA SOTTOSCRITTA D.SSA BEATRICE ROMANO, NOTAIO IN TROPEA, - SU DELEGA DEL GIUDICE DELL’ESECUZIONE DEL TRIBUNALE DI VIBO VALENTIA - SEZIONE ESECUZIONI IMMOBILIARI avvisa che il predetto Giudice, in merito all’esecuzione di cui sopra, promossa da Intesa Gestione Crediti spa, con ordinanza di vendita HA DISPOSTO IL PROCEDERSI ALLA VENDITA AL PUBBLICO INCANTO CHE SI SVOLGERA’ - A CURA DI ME NOTAIO IL GIORNO 26.11.2009 ALLE ORE 17,30 PRESSO L’UFFICIO NOTARILE IN VIBO VALENTIA, VIA CORSEA N. 14, PIANO 1°, DEI SEGUENTI BENI MEGLIO DESCRITTI NELLA RELAZIONE DI STIMA, NELLO STATO DI FATTO E DI DIRITTO IN CUI OGGI SI TROVANO POSTI IN VENDITA IN DISTINTI LOTTI: Lotto n. 1 - DIRITTI di comproprietà pari ad un quindicesimo dell’intero sul fondo rustico in agro di ARENA Località “Pigna” con entrostanti fabbricati rurali esteso complessivamente are 72 (settantadue) e centiare 4 (quattro), riportato in catasto terreni del comune di Arena, al foglio di mappa 4 (quattro) particelle 74 (settantaquattro), di qualità seminativo di classe III, di mq. 1610; 75 (settantacinque) di qualità seminativo irriguo di classe II, di mq. 3990, 76 (settantasei), di qualità fabbricato rurale di mq. 46; 77 (settantasette) di qualità fabbricato rurale di mq. 48 e 80 (ottanta) di qualità seminativo di classe III di mq. 1510, PREZZO A BASE D’ASTA in ragione dei diritti pari ad 1/15 dell’intero euro 1.178,46 (millecentosettantotto virgola quarantasei). Lotto n. 2 - DIRITTI di comproprietà pari ad un quindicesimo dell’intero sul fondo rustico in agro di ARENA Località “Gimbolo o Giubbolio”, riportato in catasto terreni del comune di Arena, al foglio di mappa 1 particella 327, di qualità uliveto di classe IV, di mq. 3450. PREZZO A BASE D’ASTA in ragione dei diritti pari ad 1/15 dell’intero euro 235,00 (duecentotrentacinque virgola zero zero). Lotto n. 3 - DIRITTI di comproprietà pari a due quindicesimi dell’intero sulla porzione di fabbricato di vecchia costruzione comprendente solo un vano al piano primo, sito in Comune di ARENA Vico Convento n. 9, riportato in catasto fabbricati del comune di Arena, al foglio di mappa 3 (già foglio di mappa 1) particella 362 (già particella 243) sub 3, categoria A/6, classe I,, vani 1. PREZZO A BASE D’ASTA in ragione dei diritti pari ad 2/15 dell’intero euro 200,00 (duecento virgola zero zero). offerte minime in aumento EURO 100,00 (cento virgola zero zero). Gli offerenti dovranno DEPOSITARE, A TITOLO DI CAUZIONE, UNA SOMMA PARI AL 10%(dieci PER CENTO) DEL PREZZO BASE D’ASTA PER OGNI LOTTO ED IN CONTO SPESE, UNA SOMMA PARI AL 20%(venti PER CENTO) DEL PREZZO BASE D’ASTA PER OGNI LOTTO. Dalla perizia in atti e dal Certificato di Destinazione Urbanistica presente agli atti del processo risulta che: la porzione di fabbricato di cui al lotto n. 3 è di vecchia costruzione; gli altri terreni oggetto di vendita ricadono tutti in zona agricola “E”. L’aggiudicatario potrà ricorrendone i presupposti e nei termini ivi previsti, avvalersi delle disposizioni di cui agli artt. 46 comma V del T. U. di cui al D.P.R. 380/01 e di cui all’art. 40, sesto comma, della legge 47/1985. Le domande di partecipazione all’incanto dovranno essere presentate presso l’ufficio del sottoscritto Notaio Beatrice ROMANO in Vibo Valentia Via Corsea N. 14, due giorni prima la data fissata per l’incanto entro le ore 12,00, corredate di due assegni circolari non trasferibili intestati al notaio contenenti i predetti importi per cauzione e conto spese. Si precisa che tutte le attività che, a norma degli artt. 576 e seguenti c.p.c., debbono essere compiute nella cancelleria del Tribunale o davanti al Giudice dell’Esecuzione, sono effettuate dal Notaio delegato presso il suo ufficio. La partecipazione all’incanto presuppone la conoscenza integrale dell’ordinanza di vendita e della relazione di stima, ambedue agli atti di causa e che potranno essere consultate presso il suddetto ufficio notarile. L’offerente dovrà inoltre depositare, unitamente a cau-

89 zione e deposito spese: - domanda di partecipazione all’incanto in bollo in cui dovrà precisare se il versamento del prezzo avverrà con l’erogazione a seguito di contratto di finanziamento che preveda il versamento diretto delle somme erogate in favore della procedura e la garanzia ipotecaria di primo grado sul medesimo immobile oggetto di vendita ai sensi dell’art. 585 III comma; - se persona fisica, fotocopia di un documento di identità e del codice fiscale, ed estratto per riassunto dell’atto di matrimonio (o certificato di stato libero); - se società o persona giuridica, certificato del registro delle imprese (o del registro persone giuridiche), attestante la vigenza dell’ente ed i poteri di rappresentanza, nonché fotocopia di un documento di identità del o dei rappresentanti legali; - in caso di intervento di un rappresentante volontario, originale o copia autentica della procura; - in caso di avvocato che presenti offerta per persona da nominare, la riserva di nomina dovrà essere effettuata nell’istanza di partecipazione all’incanto; Le spese di vendita, successive e dipendenti e quelle per la cancellazione delle formalità inerenti alla procedura sono disciplinate dall’art. 5 del D.M. 25 maggio 1999 n. 313. L’aggiudicatario, entro il termine perentorio di sessanta giorni dall’INCANTO, dovrà versare il prezzo di acquisto dedotta la cauzione mediante assegni circolari non trasferibili intestati al notaio o mediante libretto di deposito bancario nominativo contenente il predetto importo all’ordine al Giudice delle esecuzioni immobiliari presso il tribunale di Vibo Valentia con l’indicazione della procedura, preferibilmente acceso presso una filiale di Vibo Valentia della Banca Carime, Banca Monte dei Paschi di Siena, Banca Popolare del Mezzogiorno. A norma dell’art. 584 c.p.c., potranno essere presentate offerte dopo l’incanto. In caso di presentazione di offerte in aumento, per la relativa gara verrà pubblicato apposito avviso specificante le condizioni della gara e del pagamento. Il primo offerente in aumento dovrà effettuare l’offerta nel termine perentorio di dieci giorni dall’incanto; gli altri legittimati dovranno depositare le offerte, a pena di inammissibilità, due giorni prima del giorno fissato per l’incanto entro le ore 12. Per partecipare alla gara di aumento dovrà essere versata una cauzione pari al doppio della cauzione versata ai sensi dell’art. 580 c.p.c. e versato un deposito per le spese della vendita pari al 20% del prezzo offerto, mediante assegni circolari non trasferibili intestati contenenti i predetti importi per cauzione e conto spese. Potranno partecipare alla gara, oltre all’aggiudicatario provvisorio gli offerenti in aumento e gli offerenti che hanno partecipato al precedente incanto purchè entro il termine di due giorni prima della data fissata per il nuovo incanto entro le ore dodici abbiano versato la cauzione fino all’importo del doppio di quella versata ai sensi dell’art. 580 c.p.c. Una copia del presente avviso sarà trasmessa alla Cancelleria perchè provveda alla pubblicità prescritta dalla legge all’art. 490 c.p.c.; altra copia verrà pubblicata, per estratto e per una volta, su un giornale o periodico avente diffusione locale. Vibo Valentia lì 24.09.2009. IL NOTAIO D.ssa Beatrice Romano °°°°°°°°°°° AVVISO D’ASTA PROCEDURA ESECUTIVA IMMOBILIARE N.RO 22/92 R.G.E. LA SOTTOSCRITTA D.SSA BEATRICE ROMANO, NOTAIO IN TROPEA, - SU DELEGA DEL GIUDICE DELL’ESECUZIONE avvisa che il predetto Giudice, in merito all’ esecuzione di cui sopra, promosse da Cemedil, con ordinanza di vendita HA DISPOSTO IL PROCEDERSI ALLA VENDITA AL PUBBLICO INCANTO CHE SI SVOLGERA’ - A CURA DEL SOTTOSCRITTO NOTAIO IL GIORNO 26 novembre 2009 ALLE ORE 12,30 PRESSO L’UFFICIO NOTARILE IN VIBO VALENTIA, VIA CORSEA N. 14, PIANO 1°, DEL BENE IMMOBILE MEGLIO DESCRITTO NELLA RELAZIONE DI STIMA, NELLO STATO DI FATTO E DI DIRITTO IN CUI OGGI SI TROVA POSTO IN VENDITA IN UNICO LOTTO: Appezzamento di terreno agricolo sito in Comune di Maierato località Pietra di Nardo esteso metri quadrati circa 54.833 riportato in Catasto Terreni al Foglio di mappa 27 particelle: - 116, qualità pascolo arborato, classe 2, mq. 1360, reddito dominicale euro 2,11 ed agrario euro 0,49; 117, qualità seminativo, classe 3, mq. 6560, reddito dominicale euro 10,16 ed agrario euro 5,08; 118, qualità bosco ceduo, classe 2, mq. 24670, reddito dominicale euro 14,02 ed agrario euro 7,64; 119, qualità uliveto, classe 2, mq. 3650, reddito dominicale euro 17,91 ed agrario euro 14,14; 120, qualità uliveto, classe 2, mq. 6220, reddito dominicale euro 30,52 ed agrario euro 24,09; 121, qualità uliveto, classe 2, mq. 130, reddito dominicale euro 0,64 ed agrario euro 0,50; 138, qualità uliveto, classe 2, mq. 830, reddito dominicale euro 4,07 ed agrario euro 3,21; 139, qualità uliveto, classe 2, mq. 5370, reddito dominicale euro 26,35 ed agrario euro 20,80; 143, qualità uliveto, classe 2, mq. 63, reddito dominicale euro

0,31 ed agrario euro 0,24; e 150 qualità uliveto, classe 2, mq. 5980, reddito dominicale euro 29,34 ed agrario euro 23,16; -Prezzo base d’asta euro 13.000,00 (tredicimila virgola zero zero) Le offerte in aumento non potranno essere inferiori a 2.000 (duemila) euro. Gli offerenti dovranno DEPOSITARE, A TITOLO DI CAUZIONE, UNA SOMMA PARI AL 10%(dieci PER CENTO) DEL PREZZO BASE D’ASTA ED IN CONTO SPESE, UNA SOMMA PARI AL 20%(venti PER CENTO) DEL PREZZO BASE D’ASTA. DAL CERTIFICATO DI DESTINAZIONE URBANISTICA PRESENTE IN ATTI RISULTA CHE IL TERRENO OGGETTO DI VENDITA RICADE IN ZONA E “AGRICOLA. L’aggiudicatario potrà ricorrendone i presupposti e nei termini ivi previsti, avvalersi delle disposizioni di cui agli artt. 46 comma V del T. U. di cui al D.P.R. 380/01 e di cui all’art. 40, sesto comma, della legge 47/1985. Le domande di partecipazione all’incanto dovranno essere presentate presso l’ufficio del sottoscritto Notaio Beatrice ROMANO in Vibo Valentia Via Corsea N. 14, due giorni prima la data fissata per l’incanto entro le ore 12,00, corredate DI DUE ASSEGNI CIRCOLARI NON TRASFERIBILI contenenti i predetti importi per cauzione e conto spese intestati al sottoscritto Notaio delegato. Si precisa che tutte le attività che, a norma degli artt. 576 e seguenti c.p.c., debbono essere compiute nella cancelleria del Tribunale o davanti al Giudice dell’Esecuzione, sono effettuate dal Notaio delegato presso il suo ufficio. La partecipazione all’incanto presuppone la conoscenza integrale dell’ordinanza di vendita e della relazione di stima, ambedue agli atti di causa e che potranno essere consultate presso il suddetto ufficio notarile. Il partecipante dovrà inoltre depositare, unitamente a cauzione e deposito spese: - domanda di partecipazione all’incanto in cui dovrà precisare se il versamento del prezzo avverrà con l’erogazione a seguito di contratto di finanziamento che preveda il versamento diretto delle somme erogate in favore della procedura e la garanzia ipotecaria di primo grado sul medesimo immobile oggetto di vendita ai sensi dell’art. 585 III comma; - se persona fisica, fotocopia di un documento di identità e del codice fiscale, ed estratto per riassunto dell’atto di matrimonio (o certificato di stato libero); - se società o persona giuridica, certificato del registro delle imprese (o del registro persone giuridiche), attestante la vigenza dell’ente ed i poteri di rappresentanza, nonché fotocopia di un documento di identità del o dei rappresentanti legali; - in caso di intervento di un rappresentante volontario, originale o copia autentica della procura; - in caso di avvocato che presenti offerta per persona da nominare, la riserva di nomina dovrà essere effettuata nell’istanza di partecipazione all’incanto; L’aggiudicatario, entro il termine perentorio di sessanta giorni dall’INCANTO, dovrà versare il prezzo di acquisto dedotta la cauzione su un libretto di deposito bancario contenente il predetto importo intestato al al Giudice delle Esecuzioni Immobiliari presso il Tribunale di Vibo Valentia, con l’indicazione della procedura, acceso presso le filiali di Vibo Valentia della Ubi Banca Carime, della Banca Popolare del Mezzogiorno, ovvero tramite degli assegni circolari non trasferibili intestati al sottoscritto notaio delegato contenenti complessivamente il predetto importo. Ai sensi e per gli effetti dell’art. 584 c.p.c., dopo l’incanto, potranno essere presentate presso l’Ufficio Notarile su indicato offerte di acquisto entro il termine di giorni dieci, ma non saranno efficaci se il prezzo offerto non sarà superiore di almeno 1/5 rispetto a quello raggiunto in sede d’incanto. Tali offerte potranno essere depositate presso l’indirizzo sopra indicato, nelle forme di cui all’art. 571 c.p.c. prestando cauzione per una somma pari al doppio della cauzione versata per la partecipazione all’incanto MEDIANTE ASSEGNO CIRCOLARE NON TRASFERIBILE INTESTATO AL NOTAIO DELEGATO. Su tali offerte il sottoscritto Notaio Delegato, verificatane la regolarità, indìce la gara, cui possono partecipare, oltre gli offerenti in aumento e l’aggiudicatario, anche gli offerenti al precedente incanto che, entro il termine appositamente fissato abbiano integrato la cauzione nella misura di cui sopra; - Se nessuno degli offerenti in aumento partecipa alla gara indetta a norma dell’art. 584, comma 3, c.p.c., l’aggiudicazione diventa definitiva e verrà pronunciata a carico degli offerenti (salvo che ricorra un documentato e giustificato motivo) la perdita della cauzione, il cui importo è trattenuto come rinveniente a tutti gli effetti dall’esecuzione (art. 584 comma 5 c.p.c.). - Alla medesima udienza fissata per l’incanto, ove lo stesso vada deserto, si procederà a valutare le istanze di assegnazione eventualmente depositate, oppure ad adottare i provvedimenti di cui all’art. 591 cpc (ammissione giudiziaria o nuovo esperimento di vendita). - Sono a carico dell’aggiudicatario tutte le spese per il trasferimento della proprietà degli immobili ed accessori come calcolate e comunicate dal notaio al momento dell’aggiudicazione. Sono altresì a carico dell’aggiudicatario i „compensi‰ spettanti al sottoscritto notaio delegato per le operazioni successive alla vendita, come verranno liquidati dal Giudice dell’Esecuzione.

www.aste.eugenius.it :: - Le spese relative alla cancellazione della trascrizione del pignoramento e delle ipoteche precedenti e successive il pignoramento stesso, saranno anticipate dall’aggiudicatario su richiesta ed entro i termini da comunicarsi a cura del notaio delegato e recuperate a cura dell’aggiudicatario direttamente in sede di distribuzione del ricavato, con il privilegio di cui all’art. 2770 c.c. con precedenza ex art. 2777 c.c., anche sui crediti ipotecari. Una copia del presente avviso sarà trasmessa alla Cancelleria perchè provveda alla pubblicità prescritta dalla legge all’art. 490 c.p.c.; altra copia verrà pubblicata, prima dell’incanto ai sensi dell’art. 490 c.p.c., per estratto e per una volta, su un giornale o periodico avente diffusione locale. Vibo Valentia lì 23 settembre 2009 IL NOTAIO DELEGATO D.ssa Beatrice Romano °°°°°°°°°°° AVVISO D’ASTA PROCEDURA ESECUTIVA IMMOBILIARE N.RO 91/98 R.G.E. LA SOTTOSCRITTA D.SSA BEATRICE ROMANO, NOTAIO IN TROPEA, - SU DELEGA DEL GIUDICE DELL’ESECUZIONE avvisa che il predetto Giudice, in merito all’ esecuzione di cui sopra, promossa da INAIL, con ordinanza di vendita HA DISPOSTO IL PROCEDERSI ALLA VENDITA AL PUBBLICO INCANTO CHE SI SVOLGERA’ - A CURA DEL SOTTOSCRITTO NOTAIO IL GIORNO 26.11.2009 ALLE ORE 18 PRESSO L’UFFICIO NOTARILE IN VIBO VALENTIA, VIA CORSEA N. 14, PIANO 1°, DEI BENI IMMOBILI MEGLIO DESCRITTI NELLA RELAZIONE DI STIMA, NELLO STATO DI FATTO E DI DIRITTO IN CUI OGGI SI TROVANO POSTI IN VENDITA IN DUE LOTTI DISTINTI: LOTTO 1 - Quota ideale ed indivisa della piena proprietà pari ad un mezzo dell’intero sull’appezzamento di terreno con sovrastante fabbricato a più piani fuori terra in parte in corso di costruzione (per quel che riguarda il piano II) ed in parte ultimato sito in Comune di Acquaro, al Corso Umberto I, cosi riportato in catasto: Catasto terreni al foglio di mappa 2 particelle: 736, di qualità pascolo arb. di classe I, di are 3,48 con reddito dominicale di euro 0,45 ed agrario di euro 0,29 e 553 di qualità ente urbano di mq.511; Catasto Fabbricati al foglio di mappa 2 particella 553 sub 2, corso umberto I, piano T, categ. C/2, mq. 161, rendita catastale euro 224,50, sub 3 corso umberto I, piano I, categoria A/3, classe I, consistenza 8 vani, rendita catastale 293,35;,sub 4 corso umberto I, piano II,in corso di costruzione. - Prezzo base d’asta della quota di un mezzo con riduzione di un ulteriore quinto: euro 48.918,00 (quarantottomilanovecentodiciotto virgola zero zero) LOTTO 2 - Quota ideale ed indivisa pari ad un mezzo dell’intero della piena proprietà dell’appezzamento di terreno con sovrastante fabbricato a più piani fuori terra ancora in corso di costruzione sito in Comune di Acquaro, riportato in Catasto terreni al foglio di mappa 2 particelle: - 103, di qualità pascolo, classe 1, metri quadrati 397 (trecentonovantasette) reddito dominicale euro 0,27 ed agrario euro 0,16; - 625, di qualità seminativo arborato, classe 2, metri quadrati 70, reddito dominicale euro 0,22 ed agrario euro 0,09. - Prezzo base d’asta della quota di un mezzo con riduzione di un quinto: euro 30.805,00 (trentamilaottocentocinque virgola zero zero) Le offerte in aumento non potranno essere inferiori a 2.000,00 (duemila virgola zero zero) euro. Gli offerenti dovranno DEPOSITARE, A TITOLO DI CAUZIONE, UNA SOMMA PARI AL 10%(dieci PER CENTO) DEL PREZZO BASE D’ASTA ED IN CONTO SPESE, UNA SOMMA PARI AL 20%(venti PER CENTO) DEL PREZZO BASE D’ASTA. DALLA PERIZIA RISULTA CHE IL FABBRICATO RICADENTE SULL’APPEZZAMENTO DI TERRENO POSTO IN VENDITA DI CUI AL LOTTO 1 E’ STATO REALIZZATO IN ASSENZA DI CONCESSIONE EDILIZIA ED IN MERITO E’ STATA INOLTRATA ISTANZA DI SANATORIA AI SENSI DELLA LEGGE 47/85 CON DOMANDA PROT.N.RI 169 E 170 ANCORA IN CORSO DI DEFINIZIONE E CHE IL FABBRICATO RICADENTE SULL’APPEZZAMENTO DI TERRENO POSTO IN VENDITA DI CUI AL LOTTO 2 E’ STATO REALIZZATO GIUSTA CONCESSIONE EDILIZIA N. 23 DEL 1997. NON RISULTA ANCORA RILASCIATO IL CERTIFICATO DI ABITABILITA’ L’aggiudicatario potrà ricorrendone i presupposti e nei termini ivi previsti, avvalersi delle disposizioni di cui agli artt. 46 comma V del T. U. di cui al D.P.R. 380/01 e di cui all’art. 40, sesto comma, della legge 47/1985. Le domande di partecipazione all’incanto dovranno essere presentate presso l’ufficio del sottoscritto Notaio Beatrice ROMANO in Vibo Valentia Via Corsea N. 14, due giorni prima la data fissata per l’incanto entro le ore 12,00, corredate di DUE ASSEGNI CIRCOLARI NON TRASFERIBILI contenenti i predetti importi per cauzione e conto spese intestati sottoscritto Notaio delegato. Si precisa che tutte le attività che, a norma degli artt.

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Ottobre 2009 info@aste.eugenius.it 576 e seguenti c.p.c., debbono essere compiute nella cancelleria del Tribunale o davanti al Giudice dell’Esecuzione, sono effettuate dal Notaio delegato presso il suo ufficio. La partecipazione all’incanto presuppone la conoscenza integrale dell’ordinanza di vendita e della relazione di stima, ambedue agli atti di causa e che potranno essere consultate presso il suddetto ufficio notarile. L’offerente dovrà inoltre depositare, unitamente a cauzione e deposito spese: - domanda di partecipazione all’incanto in bollo in cui dovrà precisare se il versamento del prezzo avverrà con l’erogazione a seguito di contratto di finanziamento che preveda il versamento diretto delle somme erogate in favore della procedura e la garanzia ipotecaria di primo grado sul medesimo immobile oggetto di vendita ai sensi dell’art. 585 III comma; - se persona fisica, fotocopia di un documento di identità e del codice fiscale, ed estratto per riassunto dell’atto di matrimonio (o certificato di stato libero); - se società o persona giuridica, certificato del registro delle imprese (o del registro persone giuridiche), attestante la vigenza dell’ente ed i poteri di rappresentanza, nonché fotocopia di un documento di identità del o dei rappresentanti legali; - in caso di intervento di un rappresentante volontario, originale o copia autentica della procura; - in caso di avvocato che presenti offerta per persona da nominare, la riserva di nomina dovrà essere effettuata nell’istanza di partecipazione all’incanto; Le spese di vendita, successive e dipendenti e quelle per la cancellazione delle formalità inerenti alla procedura sono disciplinate dall’art. 5 del D.M. 25 maggio 1999 n. 313. L’aggiudicatario, entro il termine perentorio di sessanta giorni dall’INCANTO, dovrà versare il prezzo di acquisto dedotta la cauzione su un libretto di deposito bancario nominativo contenente il predetto importo all’ordine del Giudice delle Esecuzioni presso il Tribunale di Vibo Valentia con l’indicazione della procedura, preferibilmente acceso presso le filiali di Vibo Valentia della Banca Carime, della Banca Popolare del Mezzogiorno, della Monte dei Paschi di Siena ovvero tramite degli assegni circolari non trasferibili intestati al sottoscritto notaio delegato contenenti complessivamente il predetto importo. A norma dell’art. 584 c.p.c., potranno essere presentate offerte dopo l’incanto. In caso di presentazione di offerte in aumento, per la relativa gara verrà pubblicato apposito avviso specificante le condizioni della gara e del pagamento. Il primo offerente in aumento dovrà effettuare l’offerta nel termine perentorio di dieci giorni dall’incanto; gli altri legittimati dovranno depositare le offerte, a pena di inammissibilità, due giorni prima del giorno fissato per l’incanto entro le ore 12. Per partecipare alla gara di aumento dovrà essere versata una cauzione pari al doppio della cauzione versata ai sensi dell’art. 580 c.p.c. e versato un deposito per le spese della vendita pari al 20% del prezzo offerto, mediante ASSEGNI CIRCOLARI NON TRASFERIBILI contenenti i predetti importi per cauzione e conto spese intestati sottoscritto Notaio delegato. Potranno partecipare alla gara, oltre all’aggiudicatario provvisorio gli offerenti in aumento e gli offerenti che hanno partecipato al precedente incanto purchè entro il termine di due giorni prima della data fissata per il nuovo incanto entro le ore dodici abbiano versato la cauzione fino all’importo del doppio di quella versata ai sensi dell’art. 580 c.p.c. Una copia del presente avviso sarà trasmessa alla Cancelleria perchè provveda alla pubblicità prescritta dalla legge all’art. 490 c.p.c.; altra copia verrà pubblicata, prima dell’incanto ai sensi dell’art. 490 c.p.c., per estratto e per una volta, su un giornale o periodico avente diffusione locale. Vibo Valentia lì 24.09.2009 IL NOTAIO D.ssa Beatrice Romano °°°°°°°°°°°° AVVISO D’ASTA PROCEDURA ESECUTIVA IMMOBILIARE N.RO 98/03 R.G.E. LA SOTTOSCRITTA D.SSA BEATRICE ROMANO, NOTAIO IN TROPEA, - SU DELEGA DEL GIUDICE DELL’ESECUZIONE avvisa che il predetto Giudice, in merito all’ esecuzione di cui sopra, promossa da Banca di credito Cooperativo di San Calogero, con ordinanza di vendita HA DISPOSTO IL PROCEDERSI ALLA VENDITA AL PUBBLICO INCANTO CHE SI SVOLGERA’ - A CURA DEL SOTTOSCRITTO NOTAIO IL GIORNO 26 novembre 2009 alle ore 12 PRESSO L’UFFICIO NOTARILE IN VIBO VALENTIA, VIA CORSEA N. 14, PIANO 1°, DEL BENE IMMOBILE MEGLIO DESCRITTO NELLA RELAZIONE DI STIMA, NELLO STATO DI FATTO E DI DIRITTO IN CUI OGGI SI TROVA POSTO IN VENDITA IN UN UNICO LOTTO: - Casa per civile abitazione sviluppantesi su due livelli sita in Comune di Rombiolo alla Via della Repubblica II Trav. n.ri 29 e 31 composta al piano I° da 4 (quattro) vani oltre servizi per una superficie lorda di metri quadrati 115 circa ed al piano II° da 2 (due) vani oltre servizi per una superficie lorda di metri quadrati 58,65 circa ed oltre lastrico solare di metri quadrati 53,05

90 circa. Riportata in Catasto Fabbricati del Comune di Rombiolo al Foglio di Mappa 19 particella 734 sub 2, catagoria A/3, classe 2, VANI 7,5, Via della Repubblica, piano I° e II°, rendita catastale euro 158,81. - Prezzo base d’asta euro 100.139,00 (centomilacentotrentanove virgola zero zero) Le offerte in aumento non potranno essere inferiori a 2.000 (duemila) euro. Gli offerenti dovranno DEPOSITARE, A TITOLO DI CAUZIONE, UNA SOMMA PARI AL 10%(dieci PER CENTO) DEL PREZZO BASE D’ASTA ED IN CONTO SPESE, UNA SOMMA PARI AL 20%(venti PER CENTO) DEL PREZZO BASE D’ASTA. DALLA PERIZIA RISULTA CHE LA CASA POSTA IN VENDITA E’ STATA REALIZZATA GIUSTA LICENZA EDILIZIA N. 44 DEL 17.08.1968. L’aggiudicatario potrà ricorrendone i presupposti e nei termini ivi previsti, avvalersi delle disposizioni di cui agli artt. 46 comma V del T. U. di cui al D.P.R. 380/01 e di cui all’art. 40, sesto comma, della legge 47/1985. Le domande di partecipazione all’incanto dovranno essere presentate presso l’ufficio del sottoscritto Notaio Beatrice ROMANO in Vibo Valentia Via Corsea N. 14, due giorni prima la data fissata per l’incanto entro le ore 12,00, corredate DI DUE ASSEGNI CIRCOLARI NON TRASFERIBILI contenenti i predetti importi per cauzione e conto spese intestati al sottoscritto Notaio delegato. Si precisa che tutte le attività che, a norma degli artt. 576 e seguenti c.p.c., debbono essere compiute nella cancelleria del Tribunale o davanti al Giudice dell’Esecuzione, sono effettuate dal Notaio delegato presso il suo ufficio. La partecipazione all’incanto presuppone la conoscenza integrale dell’ordinanza di vendita e della relazione di stima, ambedue agli atti di causa e che potranno essere consultate presso il suddetto ufficio notarile. Il partecipante dovrà inoltre depositare, unitamente a cauzione e deposito spese: - domanda di partecipazione all’incanto in cui dovrà precisare se il versamento del prezzo avverrà con l’erogazione a seguito di contratto di finanziamento che preveda il versamento diretto delle somme erogate in favore della procedura e la garanzia ipotecaria di primo grado sul medesimo immobile oggetto di vendita ai sensi dell’art. 585 III comma; - se persona fisica, fotocopia di un documento di identità e del codice fiscale, ed estratto per riassunto dell’atto di matrimonio (o certificato di stato libero); - se società o persona giuridica, certificato del registro delle imprese (o del registro persone giuridiche), attestante la vigenza dell’ente ed i poteri di rappresentanza, nonché fotocopia di un documento di identità del o dei rappresentanti legali; - in caso di intervento di un rappresentante volontario, originale o copia autentica della procura; - in caso di avvocato che presenti offerta per persona da nominare, la riserva di nomina dovrà essere effettuata nell’istanza di partecipazione all’incanto; L’aggiudicatario, entro il termine perentorio di sessanta giorni dall’INCANTO, dovrà versare il prezzo di acquisto dedotta la cauzione su un libretto di deposito bancario contenente il predetto importo intestato al al Giudice delle Esecuzioni Immobiliari presso il Tribunale di Vibo Valentia, con l’indicazione della procedura, acceso presso le filiali di Vibo Valentia della Ubi Banca Carime, della Banca Popolare del Mezzogiorno, ovvero tramite degli assegni circolari non trasferibili intestati al sottoscritto notaio delegato contenenti complessivamente il predetto importo. Ai sensi e per gli effetti dell’art. 584 c.p.c., dopo l’incanto, potranno essere presentate presso l’Ufficio Notarile su indicato offerte di acquisto entro il termine di giorni dieci, ma non saranno efficaci se il prezzo offerto non sarà superiore di almeno 1/5 rispetto a quello raggiunto in sede d’incanto. Tali offerte potranno essere depositate presso l’indirizzo sopra indicato, nelle forme di cui all’art. 571 c.p.c. prestando cauzione per una somma pari al doppio della cauzione versata per la partecipazione all’incanto MEDIANTE ASSEGNO CIRCOLARE NON TRASFERIBILE INTESTATO AL NOTAIO DELEGATO. Su tali offerte il sottoscritto Notaio Delegato, verificatane la regolarità, indìce la gara, cui possono partecipare, oltre gli offerenti in aumento e l’aggiudicatario, anche gli offerenti al precedente incanto che, entro il termine appositamente fissato abbiano integrato la cauzione nella misura di cui sopra; - Se nessuno degli offerenti in aumento partecipa alla gara indetta a norma dell’art. 584, comma 3, c.p.c., l’aggiudicazione diventa definitiva e verrà pronunciata a carico degli offerenti (salvo che ricorra un documentato e giustificato motivo) la perdita della cauzione, il cui importo è trattenuto come rinveniente a tutti gli effetti dall’esecuzione (art. 584 comma 5 c.p.c.). - Alla medesima udienza fissata per l’incanto, ove lo stesso vada deserto, si procederà a valutare le istanze di assegnazione eventualmente depositate, oppure ad adottare i provvedimenti di cui all’art. 591 cpc (ammissione giudiziaria o nuovo esperimento di vendita). - Sono a carico dell’aggiudicatario tutte le spese per il trasferimento della proprietà degli immobili ed accessori come calcolate e comunicate dal notaio al momento dell’aggiudicazione. Sono altresì a carico dell’aggiudicatario i „compensi‰ spettanti al sottoscritto notaio delegato per le operazioni

successive alla vendita, come verranno liquidati dal Giudice dell’Esecuzione. - Le spese relative alla cancellazione della trascrizione del pignoramento e delle ipoteche precedenti e successive il pignoramento stesso, saranno anticipate dall’aggiudicatario su richiesta ed entro i termini da comunicarsi a cura del notaio delegato e recuperate a cura dell’aggiudicatario direttamente in sede di distribuzione del ricavato, con il privilegio di cui all’art. 2770 c.c. con precedenza ex art. 2777 c.c., anche sui crediti ipotecari. Una copia del presente avviso sarà trasmessa alla Cancelleria perchè provveda alla pubblicità prescritta dalla legge all’art. 490 c.p.c.; altra copia verrà pubblicata, prima dell’incanto ai sensi dell’art. 490 c.p.c., per estratto e per una volta, su un giornale o periodico avente diffusione locale, altra copia verrà pubblicata mediante affissione di 50 manifesti murali nel Comune di Rombiolo. Vibo Valentia lì 23 settembre 2009 IL NOTAIO D.ssa Beatrice Romano °°°°°°°°°°° AVVISO D’ASTA PROCEDURA ESECUTIVA IMMOBILIARE N. 96/95 R.G.E. LA SOTTOSCRITTA D.SSA BEATRICE ROMANO, NOTAIO IN TROPEA, - SU DELEGA DEL GIUDICE DELL’ESECUZIONE avvisa che il predetto Giudice, in merito all’esecuzione di cui sopra, promossa dalla Banca Nazionale del Lavoro . HA DISPOSTO IL PROCEDERSI ALLA VENDITA AL PUBBLICO INCANTO CHE SI SVOLGERA’ - A CURA DEL SOTTOSCRITTO NOTAIO IL GIORNO 26 novembre 2009 ALLE ORE 11,30 PRESSO L’UFFICIO NOTARILE IN VIBO VALENTIA, VIA CORSEA N. 14, PIANO 1°, DEL BENE IMMOBILE MEGLIO DESCRITTO NELLA RELAZIONE DI STIMA, NELLO STATO DI FATTO E DI DIRITTO IN CUI OGGI SI TROVA POSTO IN VENDITA IN UN UNICO LOTTO: Appezzamento di terreno NON agricolo sito in Comune di San Costantino Calabro, località “Nivera”, esteso complessivamente metri quadrati 1880 (milleottocentottanta) con sovrastante edificio a destinazione industriale adibito per la produzione di manufatti in cemento con annessi uffici e servizi della superficie coperta di mq. 484 (quattrocentottantaquattro). Mentre il Fabbricato con destinazione industriale non risulta ancora censito in Catasto Fabbricati il terreno è riportato in Catasto Terreni del Comune di San Costantino Calabro al foglio di mappa 1 particelle: - 338 (già particella 163), qualità seminativo arborato, classe 2 metri quadrati 780 (settecentottanta), reddito dominicale euro 4,03 ed agrario euro 1,21, - 339 qualità seminativo arborato classe 2, metri quadrati 540 (cinquecentoquaranta), reddito dominicale euro 2,79 ed agrario euro 0,84; - 340 seminativo arborato, classe 2, metri quadrati 560 (cinquecentosessanta) reddito dominicale euro 2,89 ed agrario euro 0,87. - Prezzo base d’asta euro 150.000,00 (centocinquantamila virgola zero zero) Le offerte in aumento non potranno essere inferiori a 5.000,00 (cinquemila virgola zero zero) euro. Gli offerenti dovranno DEPOSITARE, A TITOLO DI CAUZIONE UNA SOMMA PARI AL 10%(dieci PER CENTO) DEL PREZZO BASE D’ASTA ED IN CONTO SPESE UNA SOMMA PARI AL 20%(venti PER CENTO) DEL PREZZO BASE D’ASTA. Dal Certificato di destinazione urbanistica in atti risulta che il suddetto terreno ricade in zona B/3 che sulle particelle 339 e 340 insiste la costruzione di un fabbricato adibito a capannone artigianale per la produzione di manufatti di cemento realizzato con concessione edilizia n. 331 del 19.5.1986. Dalla perizia in atti risulta che sui predetti terreni è possibile realizzare un ulteriore volume edificabile di 3698 (tremilaseicentonovantotto) mc. Le domande di partecipazione all’incanto dovranno essere presentate presso l’ufficio del sottoscritto Notaio Beatrice ROMANO in Vibo Valentia Via Corsea N. 14, due giorni prima la data fissata per l’incanto entro le ore 12,00, corredate DI DUE ASSEGNI CIRCOLARI NON TRASFERIBILI contenenti i predetti importi per cauzione e conto spese intestati al sottoscritto Notaio delegato. Si precisa che tutte le attività che, a norma degli artt. 576 e seguenti c.p.c., debbono essere compiute nella cancelleria del Tribunale o davanti al Giudice dell’Esecuzione, sono effettuate dal Notaio delegato presso il suo ufficio. La partecipazione all’incanto presuppone la conoscenza integrale dell’ordinanza di vendita e della relazione di stima, ambedue agli atti di causa e che potranno essere consultate presso il suddetto ufficio notarile. Il partecipante dovrà inoltre depositare, unitamente a cauzione e deposito spese: - domanda di partecipazione all’incanto in cui dovrà precisare se il versamento del prezzo avverrà con l’erogazione a seguito di contratto di finanziamento che preveda il versamento diretto delle somme erogate in favore della procedura e la garanzia ipotecaria di primo grado sul medesimo immobile oggetto di vendita ai sensi dell’art. 585 III comma; - se persona fisica, fotocopia di un documento di iden-

www.aste.eugenius.it :: tità e del codice fiscale, ed estratto per riassunto dell’atto di matrimonio (o certificato di stato libero); - se società o persona giuridica, certificato del registro delle imprese (o del registro persone giuridiche), attestante la vigenza dell’ente ed i poteri di rappresentanza, nonché fotocopia di un documento di identità del o dei rappresentanti legali; - in caso di intervento di un rappresentante volontario, originale o copia autentica della procura; - in caso di avvocato che presenti offerta per persona da nominare, la riserva di nomina dovrà essere effettuata nell’istanza di partecipazione all’incanto; Ciascun aggiudicatario, ai sensi dell’art. 41 comma 5 D.Lgs. n.358/1993, ha facoltà di subentrare nel contratto di finanziamento purchè entro 15 giorni dalla data di aggiudicazione definitiva paghi al creditore fondiario, proporzionalmente al bene aggiudicatogli, le rate scadute, gli accessori e le spese. Ciascun aggiudicatario, ove non intenda avvalersi della facoltà anzidetta, dovrà ai sensi dell’art.41 comma 4 D.Lgs. n.358/93, entro il termine di giorni 30 dall’incanto, corrispondere direttamente al creditore fondiario, senza attendere il prosieguo della procedura e la graduazione dei creditori, il prezzo di aggiudicazione - dedotta la cauzione, fino alla concorrenza del credito fondiario per capitale, accessori, e spese; ciascun aggiudicatario dovrà poi versare entro lo stesso termine - mediante assegno circolare non trasferibile intestato al notaio delegato la somma corrispondente all’eventuale eccedenza del prezzo di aggiudicazione rispetto al credito fondiario. Il pagamento diretto al creditore fondiario dovrà essere effettuato dall’aggiudicatario esclusivamente nell’ipotesi in cui il medesimo creditore abbia effettuato istanza o presentato dichiarazione di intenti in tal senso, da depositarsi presso il suddetto ufficio notarile entro le ore 12 del giorno precedente a quello fissato per l’incanto. In mancanza, il pagamento integrale dovrà essere effettuato, entro lo stesso termine, all’ufficio notarile mediante libretto di deposito bancario intestato al giudice delle esecuzioni immobiliari del tribunale di Vibo Valentia con l’indicazione della procedura acceso presso le filiali di Vibo Valentia della UBI Banca Carime o della Banca Popolare del Mezzogiorno ovvero mediante ASSEGNI CIRCOLARI NON TRASFERIBILI intestati al sottoscritto Notaio delegato. Ai fini di cui sopra, la Banca creditore fondiario dovrà, tassativamente entro giorni cinque dall’aggiudicazione definitiva (giorni quindici dall’incanto), far pervenire all’ufficio notarile la propria dichiarazione di credito, con il dettaglio del capitale, rate scadute, interessi e spese; nonché, trattandosi di vendita in lotti, la quota proporzionale del credito riferita a ciascun lotto. Ai sensi e per gli effetti dell’art. 584 c.p.c., dopo l’incanto, potranno essere presentate presso l’Ufficio Notarile su indicato offerte di acquisto entro il termine di giorni dieci, ma non saranno efficaci se il prezzo offerto non sarà di almeno 1/5 superiore rispetto a quello raggiunto in sede d’incanto. Tali offerte potranno essere depositate presso l’indirizzo sopra indicato, nelle forme di cui all’art. 571 c.p.c. prestando cauzione per una somma pari al doppio della cauzione versata per la partecipazione all’incanto MEDIANTE ASSEGNO CIRCOLARE NON TRASFERIBILE INTESTATO AL NOTAIO DELEGATO. Su tali offerte il sottoscritto Notaio Delegato, verificatane la regolarità, indìce la gara, cui possono partecipare, oltre gli offerenti in aumento e l’aggiudicatario, anche gli offerenti al precedente incanto che, entro il termine appositamente fissato abbiano integrato la cauzione nella misura di cui sopra; - Se nessuno degli offerenti in aumento partecipa alla gara indetta a norma dell’art. 584, comma 3, c.p.c., l’aggiudicazione diventa definitiva e verrà pronunciata a carico degli offerenti (salvo che ricorra un documentato e giustificato motivo) la perdita della cauzione, il cui importo è trattenuto come rinveniente a tutti gli effetti dall’esecuzione (art. 584 comma 5 c.p.c.). - Alla medesima udienza fissata per l’incanto, ove lo stesso vada deserto, si procederà a valutare le istanze di assegnazione eventualmente depositate, oppure ad adottare i provvedimenti di cui all’art. 591 cpc (ammissione giudiziaria o nuovo esperimento di vendita). - Sono a carico dell’aggiudicatario tutte le spese per il trasferimento della proprietà degli immobili ed accessori come calcolate e comunicate dal notaio al momento dell’aggiudicazione. Sono altresì a carico dell’aggiudicatario i „compensi‰ spettanti al sottoscritto notaio delegato per le operazioni successive alla vendita, come verranno liquidati dal Giudice dell’Esecuzione. - Le spese relative alla cancellazione della trascrizione del pignoramento e delle ipoteche precedenti e successive il pignoramento stesso, saranno anticipate dall’aggiudicatario su richiesta ed entro i termini da comunicarsi a cura del notaio delegato e recuperate a cura dell’aggiudicatario direttamente in sede di distribuzione del ricavato, con il privilegio di cui all’art. 2770 c.c. con precedenza ex art. 2777 c.c., anche sui crediti ipotecari. Una copia del presente avviso sarà trasmessa alla Cancelleria perchè provveda alla pubblicità prescritta dalla legge all’art. 490 c.p.c.; altra copia verrà pubblicata, prima dell’incanto ai sensi dell’art. 490 c.p.c., per estratto e per una volta, su un giornale o periodico avente diffusione locale. Vibo Valentia lì 23 settembre 2009 IL NOTAIO DELEGATO D.ssa Beatrice Romano

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Ottobre 2009 info@aste.eugenius.it °°°°°°°°°°° AVVISO D’ASTA PROCEDURA ESECUTIVA IMMOBILIARE N. 52/91 R.G.E. LA SOTTOSCRITTA D.SSA BEATRICE ROMANO, NOTAIO IN TROPEA, - SU DELEGA DEL GIUDICE DELL’ESECUZIONE DEL TRIBUNALE DI VIBO VALENTIA - SEZIONE ESECUZIONI IMMOBILIARI avvisa che il predetto Giudice, in merito all’esecuzione di cui sopra, promossa da Curatela Fallimento Manduca, con ordinanza di vendita HA DISPOSTO IL PROCEDERSI ALLA VENDITA AL PUBBLICO INCANTO CHE SI SVOLGERA’ - A CURA DI ME NOTAIO IL GIORNO 26 novembre 2009 ALLE ORE 9 PRESSO L’UFFICIO NOTARILE IN VIBO VALENTIA, VIA CORSEA N. 14, PIANO 1°, DEI SEGUENTI BENI IMMOBILI MEGLIO DESCRITTI NELLA RELAZIONE DI STIMA, NELLO STATO DI FATTO E DI DIRITTO IN CUI OGGI SI TROVANO POSTI IN VENDITA IN PIU’ LOTTI: Lotto n. 1 - Quota ideale ed indivisa in ragione di un quarto della piena proprietà sul terreno edificatorio sito in Comune di Monterosso Calabro in via Milite Ignoto esteso complessivamente metri quadrati 610 circa, riportato in Catasto al Foglio di mappa 12, particella 110, Via Milite Ignoto, di qualità frutteto, classe unica, metri quadrati 610, reddito dominicale euro 4,88 ed agrario euro 2,68 - Prezzo base d’asta euro 973,00 (novecentosettantatré virgola zero zero). Lotto n. 2 - Appartamento per civile abitazione posto al piano secondo di un fabbricato a più piani fuori terra sito in Comune di Monterosso Calabro Via Roma, con annesso pertinente magazzino posto al piano terra del suddetto fabbricato esteso metri quadrati 38, rispettivamente riportati in Catasto al Foglio di mappa 13, particella 131 sub 10, piano secondo, categoria A/3, classe 2, vani 6,5, rendita catastale euro 312,20 e particella 131 sub 3, piano terra, categoria C/2, classe 2, metri quadrati 38 rendita catastale euro 49,06 - Prezzo base d’asta euro 34.415,00 (trentaquattromilaquattrocentoquindici virgola zero zero). offerte minime in aumento EURO 500,00 (cinquecento virgola zero zero) Gli offerenti dovranno DEPOSITARE, A TITOLO DI CAUZIONE, UNA SOMMA PARI AL 10%(dieci PER CENTO) DEL PREZZO BASE D’ASTA ED IN CONTO SPESE, UNA SOMMA PARI AL 20%(venti PER CENTO) DEL PREZZO BASE D’ASTA. DALLA PERIZIA IN ATTI RISULTA CHE: - IL FABBRICATO DI CUI FANNO PARTE GLI IMMOBILI DI CUI AL LOTTO N. 2 E’ STATO REALIZZATO IN PARTE GIUSTA CONCESSIONE EDILIZIA N. 13 DEL 04.07.1980 ED IN PARTE IN DIFFORMITA’ PERTANTO E’ STATA PRESENTATA DOMANDA DI CONCESSIONE IN SANATORIA IN DATA 28.03.1986 PROT. N. 1122 NON ANCORA RILASCIATA. SUL TERRENO SU CUI INSISTE IL DETTO FABBRICATO RISULTA TRASCRITTA UNA SERVITU’ DI ELETTRODOTTO PRESSO LA CONSERVOTORIA DEI RR.II. DI CATANZARO IN DATA 11.04.1963 REG. PART. N. 5635 A FAVORE DI “SOCIETA’ ELETTRICA DELLA CALABRIA PER AZIONI” CON SEDE IN NAPOLI - IL TERRENO DI CUI AL LOTTO N. 1 DALLA PERIZIA RISULTA AVERE CONSISTENZA EFFETTIVA DI METRI QUADRATI 490 IN QUANTO METRI QUADRATI 120 RISULTANO ESSERE STATI OGGETTO DI ESPROPRIAZIONE DA PARTE DEL COMUNE DI MONTEROSSO CALABRO. L’aggiudicatario potrà ricorrendone i presupposti e nei termini ivi previsti, avvalersi delle disposizioni di cui agli artt. 46 comma V del T. U. di cui al D.P.R. 380/01 e di cui all’art. 40, sesto comma, della legge 47/1985. Le domande di partecipazione all’incanto dovranno essere presentate presso l’ufficio del sottoscritto Notaio Beatrice ROMANO in Vibo Valentia Via Corsea N. 14, entro due giorni prima della data fissata per l’incanto entro le ore 12,00, corredate DI DUE ASSEGNI CIRCOLARI NON TRASFERIBILI contenenti i predetti importi per cauzione e conto spese intestati sottoscritto Notaio delegato. Si precisa che tutte le attività che, a norma degli artt. 576 e seguenti c.p.c., debbono essere compiute nella cancelleria del Tribunale o davanti al Giudice dell’Esecuzione, sono effettuate dal Notaio delegato presso il suo ufficio. La partecipazione all’incanto presuppone la conoscenza integrale dell’ordinanza di vendita e della relazione di stima, ambedue agli atti di causa e che potranno essere consultate presso il suddetto ufficio notarile. L’offerente dovrà inoltre depositare, unitamente a cauzione e deposito spese: - domanda di partecipazione all’incanto in cui dovrà precisare se il versamento del prezzo avverrà con l’erogazione a seguito di contratto di finanziamento che preveda il versamento diretto delle somme erogate in favore della procedura e la garanzia ipotecaria di primo grado sul medesimo immobile oggetto di vendita ai sensi dell’art. 585 III comma; - se persona fisica, fotocopia di un documento di identità e del codice fiscale, ed estratto per riassunto dell’atto di matrimonio (o certificato di stato libero); - se società o persona giuridica, certificato del registro

91 delle imprese (o del registro persone giuridiche), attestante la vigenza dell’ente ed i poteri di rappresentanza, nonché fotocopia di un documento di identità del o dei rappresentanti legali; - in caso di intervento di un rappresentante volontario, originale o copia autentica della procura; - in caso di avvocato che presenti offerta per persona da nominare, la riserva di nomina dovrà essere effettuata nell’istanza di partecipazione all’incanto; Le spese di vendita, successive e dipendenti e quelle per la cancellazione delle formalità inerenti alla procedura sono disciplinate dall’art. 5 del D.M. 25 maggio 1999 n. 313. L’aggiudicatario, entro il termine perentorio di sessanta giorni dall’INCANTO, dovrà versare il prezzo di acquisto dedotta la cauzione su un libretto di deposito bancario nominativo contenente il predetto importo intestato al giudice delle esecuzioni immobiliari del tribunale di Vibo Valentia con l’indicazione della procedura, acceso presso le filiali di Vibo Valentia della Banca Carime, Banca Popolare di Crotone, Credem, Monte dei Paschi di Siena ovvero mediante ASSEGNI CIRCOLARI NON TRASFERIBILI contenenti il predetto importo intestati sottoscritto Notaio delegato. Ai sensi e per gli effetti dell’art. 584 c.p.c., dopo l’incanto, potranno essere presentate presso l’Ufficio Notarile su indicato offerte di acquisto entro il termine di giorni dieci, ma non saranno efficaci se il prezzo offerto non sarà superiore di almeno 1/5 rispetto a quello raggiunto in sede d’incanto. Tali offerte potranno essere depositate presso l’indirizzo sopra indicato, nelle forme di cui all’art. 571 c.p.c. prestando cauzione per una somma pari al doppio della cauzione versata per la partecipazione all’incanto MEDIANTE ASSEGNO CIRCOLARE NON TRASFERIBILE INTESTATO AL NOTAIO DELEGATO. Su tali offerte il sottoscritto Notaio Delegato, verificatane la regolarità, indìce la gara, cui possono partecipare, oltre gli offerenti in aumento e l’aggiudicatario, anche gli offerenti al precedente incanto che, entro il termine appositamente fissato abbiano integrato la cauzione nella misura di cui sopra; - Se nessuno degli offerenti in aumento partecipa alla gara indetta a norma dell’art. 584, comma 3, c.p.c., l’aggiudicazione diventa definitiva e verrà pronunciata a carico degli offerenti (salvo che ricorra un documentato e giustificato motivo) la perdita della cauzione, il cui importo è trattenuto come rinveniente a tutti gli effetti dall’esecuzione (art. 584 comma 5 c.p.c.). - Alla medesima udienza fissata per l’incanto, ove lo stesso vada deserto, si procederà a valutare le istanze di assegnazione eventualmente depositate, oppure ad adottare i provvedimenti di cui all’art. 591 cpc (ammissione giudiziaria o nuovo esperimento di vendita). - Sono a carico dell’aggiudicatario tutte le spese per il trasferimento della proprietà degli immobili ed accessori come calcolate e comunicate dal notaio al momento dell’aggiudicazione. Sono altresì a carico dell’aggiudicatario i „compensi‰ spettanti al sottoscritto notaio delegato per le operazioni successive alla vendita, come verranno liquidati dal Giudice dell’Esecuzione. - Le spese relative alla cancellazione della trascrizione del pignoramento e delle ipoteche precedenti e successive il pignoramento stesso, saranno anticipate dall’aggiudicatario su richiesta ed entro i termini da comunicarsi a cura del notaio delegato e recuperate a cura dell’aggiudicatario direttamente in sede di distribuzione del ricavato, con il privilegio di cui all’art. 2770 c.c. con precedenza ex art. 2777 c.c., anche sui crediti ipotecari. Una copia del presente avviso sarà trasmessa alla Cancelleria perchè provveda alla pubblicità prescritta all’art. 490 c.p.c.; altra copia verrà pubblicata, prima dell’incanto ai sensi dell’art. 490 c.p.c., per estratto e per una volta, su un giornale o periodico avente diffusione locale . Vibo Valentia lì 23.09.2009. IL NOTAIO D.ssa Beatrice Romano °°°°°°°°°° AVVISO D’ASTA PROCEDURA ESECUTIVA IMMOBILIARE N.RO 2/88 R.G.E. LA SOTTOSCRITTA D.SSA BEATRICE ROMANO, NOTAIO IN TROPEA, - SU DELEGA DEL GIUDICE DELL’ESECUZIONE avvisa che il predetto Giudice, in merito all’ esecuzione di cui sopra, promosse da I.G.C. S.p.a., con ordinanza di vendita HA DISPOSTO IL PROCEDERSI ALLA VENDITA AL PUBBLICO INCANTO CHE SI SVOLGERA’ - A CURA DEL SOTTOSCRITTO NOTAIO IL GIORNO 26 novembre 2009 ALLE ORE 9,30 PRESSO L’UFFICIO NOTARILE IN VIBO VALENTIA, VIA CORSEA N. 14, PIANO 1°, DEL BENE IMMOBILE MEGLIO DESCRITTO NELLA RELAZIONE DI STIMA, NELLO STATO DI FATTO E DI DIRITTO IN CUI OGGI SI TROVA POSTO IN VENDITA IN UNICO LOTTO: Fabbricato sito in Comune di Briatico, frazione San Costantino, località “Solinaro”, Via Provinciale, a due piani fuori terra oltre piano seminterrato, con destinazione laboratorio artigianale per quel che riguarda il piano seminterrato e con destinazione civile abitazione per quel che riguarda gli altri piani, con annesso pertinente terreno, il tutto CATASTALMENTE cosi riportato: Per quanto riguarda il terreno - Catasto Terreni Briatico Foglio di mappa 16 particella -307 (ex

201), qualità seminativo irriguo, classe 1, metri quadrati 3980, reddito dominicale euro 28,78 e reddito agrario euro 10,28, Per quanto riguarda il fabbricato - Catasto Fabbricati al foglio di mappa 16 particella 239 subalterno 1, categoria C/2, classe 2, metri quadrati 180, piano S1, rendita catastale euro 251,00, Via Provinciale n. 4; subalterno 3, categoria C/3, classe unica, metri quadrati 169, piano T, rendita catastale euro 235,66, Via Provinciale n. 4; subalterno 4, categoria A/3, classe 2, vani 7,5, piano 1, rendita catastale euro 484,18, Via Provinciale n. 4. - Prezzo base d’asta euro 318.180,00 (trecentodiciottomilacentottanta virgola zero zero) Le offerte in aumento non potranno essere inferiori a 2.000 (duemila) euro. Gli offerenti dovranno DEPOSITARE, A TITOLO DI CAUZIONE, UNA SOMMA PARI AL 10%(dieci PER CENTO) DEL PREZZO BASE D’ASTA ED IN CONTO SPESE, UNA SOMMA PARI AL 20%(venti PER CENTO) DEL PREZZO BASE D’ASTA. DAL CERTIFICATO DI DESTINAZIONE URBANISTICA RILASCIATO DAL TECNICO INCARICATO ALL’URBANISTICA DEL COMUNE DI BRIATICO IN DATA 14.12.1998, ALLEGATO ALLA PERIZIA IN ATTI, RISULTA CHE IL TERRENO OGGETTO DI VENDITA RICADE IN ZONA E1 “AGRICOLA SEMPLICE” E CHE I LAVORI DI COSTRUZIONE DEL FABBRICATO SONO STATI AUTORIZZATI “ GIUSTA CONCESSIONE EDILIZIA N. 5 DEL 3 GENNAIO 1980 E SUCCESSIVA CONCESSIONE EDILIZIA IN VARIANTE N. 218 DEL 12.06.1982 ENTRAMBE RILASCIATE DAL COMUNE DI BRIATICO”. RISULTA INOLTRE CHE IN RELAZIONE AL SEMINTERRATO E’ STATO AUTORIZZATO IL CAMBIO DI DESTINAZIONE IN LABORATORIO ARTIGIANALE IN DATA 21.11.1984 DAL COMUNE DI BRIATICO. L’aggiudicatario potrà ricorrendone i presupposti e nei termini ivi previsti, avvalersi delle disposizioni di cui agli artt. 46 comma V del T. U. di cui al D.P.R. 380/01 e di cui all’art. 40, sesto comma, della legge 47/1985. Le domande di partecipazione all’incanto dovranno essere presentate presso l’ufficio del sottoscritto Notaio Beatrice ROMANO in Vibo Valentia Via Corsea N. 14, due giorni prima la data fissata per l’incanto entro le ore 12,00, corredate DI DUE ASSEGNI CIRCOLARI NON TRASFERIBILI contenenti i predetti importi per cauzione e conto spese intestati al sottoscritto Notaio delegato. Si precisa che tutte le attività che, a norma degli artt. 576 e seguenti c.p.c., debbono essere compiute nella cancelleria del Tribunale o davanti al Giudice dell’Esecuzione, sono effettuate dal Notaio delegato presso il suo ufficio. La partecipazione all’incanto presuppone la conoscenza integrale dell’ordinanza di vendita e della relazione di stima, ambedue agli atti di causa e che potranno essere consultate presso il suddetto ufficio notarile. Il parteciparte dovrà inoltre depositare, unitamente a cauzione e deposito spese: - domanda di partecipazione all’incanto in cui dovrà precisare se il versamento del prezzo avverrà con l’erogazione a seguito di contratto di finanziamento che preveda il versamento diretto delle somme erogate in favore della procedura e la garanzia ipotecaria di primo grado sul medesimo immobile oggetto di vendita ai sensi dell’art. 585 III comma; - se persona fisica, fotocopia di un documento di identità e del codice fiscale, ed estratto per riassunto dell’atto di matrimonio (o certificsato di stato libero); - se società o persona giuridica, certificato del registro delle imprese (o del registro persone giuridiche), attestante la vigenza dell’ente ed i poteri di rappresentanza, nonché fotocopia di un documento di identità del o dei rappresentanti legali; - in caso di intervento di un rappresentante volontario, originale o copia autentica della procura; - in caso di avvocato che presenti offerta per persona da nominare, la riserva di nomina dovrà essere effettuata nell’istanza di partecipazione all’incanto; Le spese di vendita, successive e dipendenti e quelle per la cancellazione delle formalità inerenti alla procedura sono disciplinate dall’art. 5 del D.M. 25 maggio 1999 n. 313. L’aggiudicatario, entro il termine perentorio di sessanta giorni dall’INCANTO, dovrà versare il prezzo di acquisto dedotta la cauzione su un libretto di deposito bancario contenente il predetto importo intestato al al Giudice delle Esecuzioni Immobiliari presso il Tribunale di Vibo Valentia, con l’indicazione della procedura, acceso presso le filiali di Vibo Valentia della Ubi Banca Carime, della Banca Popolare del Mezzogiorno, ovvero tramite degli assegni circolari non trasferibili intestati al sottoscritto notaio delegato contenenti complessivamente il predetto importo. Ai sensi e per gli effetti dell’art. 584 c.p.c., dopo l’incanto, potranno essere presentate presso l’Ufficio Notarile su indicato offerte di acquisto entro il termine di giorni dieci, ma non saranno efficaci se il prezzo offerto non sarà superiore di almeno 1/5 rispetto a quello raggiunto in sede d’incanto. Tali offerte potranno essere depositate presso l’indirizzo sopra indicato, nelle forme di cui all’art. 571 c.p.c. prestando cauzione per una somma pari al doppio della cauzione versata per la partecipazione all’incanto MEDIANTE ASSEGNO CIRCOLARE NON TRASFERIBILE INTESTATO AL NOTAIO DELEGATO. Su tali offerte il sottoscritto Notaio Delegato, verificata-

www.aste.eugenius.it :: ne la regolarità, indìce la gara, cui possono partecipare, oltre gli offerenti in aumento e l’aggiudicatario, anche gli offerenti al precedente incanto che, entro il termine appositamente fissato abbiano integrato la cauzione nella misura di cui sopra; - Se nessuno degli offerenti in aumento partecipa alla gara indetta a norma dell’art. 584, comma 3, c.p.c., l’aggiudicazione diventa definitiva e verrà pronunciata a carico degli offerenti (salvo che ricorra un documentato e giustificato motivo) la perdita della cauzione, il cui importo è trattenuto come rinveniente a tutti gli effetti dall’esecuzione (art. 584 comma 5 c.p.c.). - Alla medesima udienza fissata per l’incanto, ove lo stesso vada deserto, si procederà a valutare le istanze di assegnazione eventualmente depositate, oppure ad adottare i provvedimenti di cui all’art. 591 cpc (ammissione giudiziaria o nuovo esperimento di vendita). - Sono a carico dell’aggiudicatario tutte le spese per il trasferimento della proprietà degli immobili ed accessori come calcolate e comunicate dal notaio al momento dell’aggiudicazione. Sono altresì a carico dell’aggiudicatario i „compensi‰ spettanti al sottoscritto notaio delegato per le operazioni successive alla vendita, come verranno liquidati dal Giudice dell’Esecuzione. - Le spese relative alla cancellazione della trascrizione del pignoramento e delle ipoteche precedenti e successive il pignoramento stesso, saranno anticipate dall’aggiudicatario su richiesta ed entro i termini da comunicarsi a cura del notaio delegato e recuperate a cura dell’aggiudicatario direttamente in sede di distribuzione del ricavato, con il privilegio di cui all’art. 2770 c.c. con precedenza ex art. 2777 c.c., anche sui crediti ipotecari. Una copia del presente avviso sarà trasmessa alla Cancelleria perchè provveda alla pubblicità prescritta dalla legge all’art. 490 c.p.c.; altra copia verrà pubblicata, prima dell’incanto ai sensi dell’art. 490 c.p.c., per estratto e per una volta, su un giornale o periodico avente diffusione locale. Vibo Valentia lì 23 settembre 2009 IL NOTAIO DELEGATO D.ssa Beatrice Romano °°°°°°°°°°° AVVISO D’ASTA PROCEDURA ESECUTIVA IMMOBILIARE N.RO 58/99 R.G.E. LA SOTTOSCRITTA D.SSA BEATRICE ROMANO, NOTAIO IN TROPEA, - SU DELEGA DEL GIUDICE DELL’ESECUZIONE avvisa che il predetto Giudice, in merito all’ esecuzione di cui sopra, promossa da Monte dei Paschi di Siena, con ordinanza di vendita HA DISPOSTO IL PROCEDERSI ALLA VENDITA AL PUBBLICO INCANTO CHE SI SVOLGERA’ - A CURA DEL SOTTOSCRITTO NOTAIO IL GIORNO 26 novembre 2009 ore 10 PRESSO L’UFFICIO NOTARILE IN VIBO VALENTIA, VIA CORSEA N. 14, PIANO 1°, DEI BENI IMMOBILI MEGLIO DESCRITTI NELLA RELAZIONE DI STIMA, NELLO STATO DI FATTO E DI DIRITTO IN CUI OGGI SI TROVANO POSTI IN VENDITA IN DISTINTI LOTTI: - Lotto n. 1: Appartamento per civile abitazione posto al piano quarto (quinto fuori terra) sottotetto (interno 16) di un fabbricato a più piani fuori terra, sito in Comune di Vibo Valentia alla Via Alcide De Gasperi n. 146, con superficie commerciale di metri quadrati 105 (centocinque) circa, composto da soggiorno, cucina, due camere ed uno spogliatoio, due bagni e due terrazzini aventi superficie complessiva di metri quadrati 30 (trenta) circa, chiusi con una struttura leggera in alluminio anodizzato facilmente rimovibile. Detto immobile è riportato in Catasto Fabbricati al Foglio di mappa 34 (già foglio 48) particella 146 (già 123) sub 17, categoria A/2, classe 1, vani 5, Via Alcide De Gasperi piano 4° interno 16, rendita catastale euro 405,94. Prezzo base d’asta euro 58.167,00 (cinquantottomilacentosessantasette virgola zero zero) - Lotto n. 2: Appartamento per civile abitazione posto al piano primo (secondo fuori terra) di un fabbricato a cinque piani fuori terra oltre attico sottotetto, sito in Comune di Vibo Valentia alla Via Alcide De Gasperi n. 130, con superficie commerciale di metri quadrati 160 (centosessanta) circa, composto da soggiorno, cucina, tre camere, doppi servizi, ripostiglio, ingresso e disimpegno oltre terrazzo di uso esclusivo, con annessi pertinenti diritti di comproprietà pari ad un sesto sul locale posto al piano terra del medesimo fabbricato su cui grava servitù di passaggio a favore dei vani ripostiglio ubicati nel garage. Il tutto riportato in Catasto Fabbricati al Foglio di mappa 34 (già foglio di mappa 48) particella 147 sub 2 graffata al sub 15 (già particelle graffate 132 sub 2 e 147 sub 3) Viale Alcide de Gasperi, piano 1° interno 1 categoria A/2, classe 2, vani 8, rendita catastale euro 772,62. Prezzo base d’asta euro 77.368,00 (settantasettemilatrecentosessantotto virgola zero zero) Le offerte in aumento non potranno essere inferiori a 5.000 (cinquemila) euro. Gli offerenti dovranno DEPOSITARE, A TITOLO DI CAUZIONE, UNA SOMMA PARI AL 10%(dieci PER CENTO) DEL PREZZO BASE D’ASTA ED IN CONTO SPESE, UNA SOMMA PARI AL 20%(venti PER CENTO) DEL PREZZO BASE

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Ottobre 2009 info@aste.eugenius.it D’ASTA. DALLA PERIZIA RISULTA CHE: - per quanto riguarda il fabbricato di cui fa parte l’appartamento di cui al lotto n. 1 “per come dichiarato dall’Ufficio urbanistica del Comune di Vibo Valentia nel loro archivio non è stato rinvenuto alcun atto inerente l’immobile oggetto di stima”; - per quanto riguarda il fabbricato di cui fanno parte l’appartamento e l’attico sottotetto di cui al lotto n. 2 è stato realizzato giuste licenze edilizie n.ri 256/1972 e 351/1972. L’aggiudicatario potrà ricorrendone i presupposti e nei termini ivi previsti, avvalersi delle disposizioni di cui agli artt. 46 comma V del T. U. di cui al D.P.R. 380/01 e di cui all’art. 40, sesto comma, della legge 47/1985. Le domande di partecipazione all’incanto dovranno essere presentate presso l’ufficio del sottoscritto Notaio Beatrice ROMANO in Vibo Valentia Via Corsea N. 14, due giorni prima la data fissata per l’incanto entro le ore 12,00, corredate DI DUE ASSEGNI CIRCOLARI NON TRASFERIBILI contenenti i predetti importi per cauzione e conto spese intestati sottoscritto Notaio delegato. Si precisa che tutte le attività che, a norma degli artt. 576 e seguenti c.p.c., debbono essere compiute nella cancelleria del Tribunale o davanti al Giudice dell’Esecuzione, sono effettuate dal Notaio delegato presso il suo ufficio. La partecipazione all’incanto presuppone la conoscenza integrale dell’ordinanza di vendita e della relazione di stima, ambedue agli atti di causa e che potranno essere consultate presso il suddetto ufficio notarile. L’offerente dovrà inoltre depositare, unitamente a cauzione e deposito spese: - domanda di partecipazione all’incanto in bollo in cui dovrà precisare se il versamento del prezzo avverrà con l’erogazione a seguito di contratto di finanziamento che preveda il versamento diretto delle somme erogate in favore della procedura e la garanzia ipotecaria di primo grado sul medesimo immobile oggetto di vendita ai sensi dell’art. 585 III comma; - se persona fisica, fotocopia di un documento di identità e del codice fiscale, ed estratto per riassunto dell’atto di matrimonio (o certificato di stato libero); - se società o persona giuridica, certificato del registro delle imprese (o del registro persone giuridiche), attestante la vigenza dell’ente ed i poteri di rappresentanza, nonché fotocopia di un documento di identità del o dei rappresentanti legali; - in caso di intervento di un rappresentante volontario, originale o copia autentica della procura; - in caso di avvocato che presenti offerta per persona da nominare, la riserva di nomina dovrà essere effettuata nell’istanza di partecipazione all’incanto; Ciascun aggiudicatario, ai sensi dell’art. 41 comma 5 D.Lgs. n.358/1993, ha facoltà di subentrare nel contratto di finanziamento purchè entro 15 giorni dalla data di aggiudicazione definitiva paghi al creditore fondiario, proporzionalmente al bene aggiudicatogli, le rate scadute, gli accessori e le spese. Ciascun aggiudicatario, ove non intenda avvalersi della facoltà anzidetta, dovrà ai sensi dell’art.41 comma 4 D.Lgs. n.358/93, entro il termine di giorni 30 dall’incanto, corrispondere direttamente al creditore fondiario, senza attendere il prosieguo della procedura e la graduazione dei creditori, il prezzo di aggiudicazione - dedotta la cauzione, fino alla concorrenza del credito fondiario per capitale, accessori, e spese; ciascun aggiudicatario dovrà poi versare entro lo stesso termine mediante assegno circolare non trasferibile intestato al notaio delegato la somma corrispondente all’eventuale eccedenza del prezzo di aggiudicazione rispetto al credito fondiario. Il pagamento diretto al creditore fondiario dovrà essere effettuato dall’aggiudicatario esclusivamente nell’ipotesi in cui il medesimo creditore abbia effettuato istanza o presentato dichiarazione di intenti in tal senso, da depositarsi presso il suddetto ufficio notarile entro le ore 12 del giorno precedente a quello fissato per l’incanto. In mancanza, l’aggiudicatario dovrà versare il prezzo di acquisto dedotta la cauzione entro e non oltre 30 (trenta) giorni dall’incanto su un libretto di deposito bancario contenente il predetto importo intestato al giudice delle esecuzioni immobiliari presso il Tribunale di Vibo Valentia con l’indicazione della procedura, acceso presso le filiali di Vibo Valentia della UBI Banca Carime o della Banca Popolare del Mezzogiorno da depositare presso l’ufficio notarile ovvero tramite degli ASSEGNI CIRCOLARI NON TRASFERIBILI contenenti complessivamente i predetti importi intestati al sottoscritto Notaio delegato. Ai fini di cui sopra, la Banca creditore fondiario dovrà, tassativamente entro giorni cinque dall’aggiudicazione definitiva (giorni quindici dall’incanto), far pervenire all’ufficio notarile la propria dichiarazione di credito, con il dettaglio del capitale, rate scadute, interessi e spese; nonché, trattandosi di vendita in lotti, la quota proporzionale del credito riferita a ciascun lotto. Ai sensi e per gli effetti dell’art. 584 c.p.c., dopo l’incanto, potranno essere presentate presso l’Ufficio Notarile su indicato offerte di acquisto entro il termine di giorni dieci, ma non saranno efficaci se il prezzo offerto non sarà superiore di almeno 1/5 rispetto a quello raggiunto in sede d’incanto. Tali offerte potranno essere depositate presso l’indirizzo sopra indicato, nelle forme di cui all’art. 571 c.p.c. prestando cauzione per una somma pari al doppio della cauzione versata per la partecipazione all’incanto MEDIANTE ASSEGNO CIRCOLARE NON TRASFERIBILE INTESTATO AL NOTAIO DELEGATO.

92 Su tali offerte il sottoscritto Notaio Delegato, verificatane la regolarità, indìce la gara, cui possono partecipare, oltre gli offerenti in aumento e l’aggiudicatario, anche gli offerenti al precedente incanto che, entro il termine appositamente fissato abbiano integrato la cauzione nella misura di cui sopra; - Se nessuno degli offerenti in aumento partecipa alla gara indetta a norma dell’art. 584, comma 3, c.p.c., l’aggiudicazione diventa definitiva e verrà pronunciata a carico degli offerenti (salvo che ricorra un documentato e giustificato motivo) la perdita della cauzione, il cui importo è trattenuto come rinveniente a tutti gli effetti dall’esecuzione (art. 584 comma 5 c.p.c.). - Alla medesima udienza fissata per l’incanto, ove lo stesso vada deserto, si procederà a valutare le istanze di assegnazione eventualmente depositate, oppure ad adottare i provvedimenti di cui all’art. 591 cpc (ammissione giudiziaria o nuovo esperimento di vendita). - Sono a carico dell’aggiudicatario tutte le spese per il trasferimento della proprietà degli immobili ed accessori come calcolate e comunicate dal notaio al momento dell’aggiudicazione. Sono altresì a carico dell’aggiudicatario i „compensi‰ spettanti al sottoscritto notaio delegato per le operazioni successive alla vendita, come verranno liquidati dal Giudice dell’Esecuzione. - Le spese relative alla cancellazione della trascrizione del pignoramento e delle ipoteche precedenti e successive il pignoramento stesso, saranno anticipate dall’aggiudicatario su richiesta ed entro i termini da comunicarsi a cura del notaio delegato e recuperate a cura dell’aggiudicatario direttamente in sede di distribuzione del ricavato, con il privilegio di cui all’art. 2770 c.c. con precedenza ex art. 2777 c.c., anche sui crediti ipotecari. Una copia del presente avviso sarà trasmessa alla Cancelleria perchè provveda alla pubblicità prescritta dalla legge all’art. 490 c.p.c.; altra copia verrà pubblicata, prima dell’incanto ai sensi dell’art. 490 c.p.c., per estratto e per una volta, su un giornale o periodico avente diffusione locale. Vibo Valentia lì 23.09.2009 IL NOTAIO D.ssa Beatrice Romano °°°°°°°°°°° AVVISO D’ASTA PROCEDURE ESECUTIVE IMMOBILIARI RIUNITE N.RI 55/86, 66/86 E 26/88 R.G.E. LA SOTTOSCRITTA D.SSA BEATRICE ROMANO, NOTAIO IN TROPEA, - SU DELEGA DEL GIUDICE DELL’ESECUZIONE DEL TRIBUNALE DI VIBO VALENTIA - SEZIONE ESECUZIONI IMMOBILIARI avvisa che il predetto Giudice, in merito all’esecuzione di cui sopra, promossa da CARICAL S.P.A HA DISPOSTO IL PROCEDERSI ALLA VENDITA AL PUBBLICO INCANTO CHE SI SVOLGERA’ - A CURA DEL SOTTOSCRITTO NOTAIO IL GIORNO 26 novembre 2009 ALLE ORE 16,30 PRESSO L’UFFICIO NOTARILE IN VIBO VALENTIA, VIA CORSEA N. 14, PIANO 1°, DEL SEGUENTE BENE IMMOBILE MEGLIO DESCRITTO NELLA RELAZIONE DI STIMA, NELLO STATO DI FATTO E DI DIRITTO IN CUI OGGI SI TROVA POSTO IN VENDITA IN UNICO LOTTO: - Appezzamento di terreno non agricolo sito in Comune di Sorianello località “Collina degli Angeli” esteso metri quadrati 1550 (millecinquecentocinquanta) circa con sovrastante fabbricato a più piani fuori terra e precisamente costituito al primo livello da un piano seminterrato ancora allo stato rustico esteso metri quadrati 248,60 (duecentoquarantotto virgola sessanta) circa, al secondo livello da un piano primo interamente finito esteso complessivamente metri quadrati 369,90 (trecentosessantanove virgola novanta) circa, al terzo livello un piano secondo costituito da due appartamenti interamente finiti dell’astensione complessiva di metri quadrati 330,35 (trecentotrenta virgola trentacinque) circa il tutto con annessi pertinenti locali destinati a garages estesi metri quadrati 69,15 (sessantanove virgola quindici) circa ancora allo stato rustico. Il terreno è riportato in catasto al foglio di mappa 8 particelle 590, qualità uliveto, classe 2, metri quadrati 110 (centodieci), reddito dominicale euro 0,40 ed agrario euro 0,40 e particella 594, qualità bosco ceduo, classe 1, metri quadrati 1.440, reddito dominicale euro 0,89 ed agrario euro 0,45. Il fabbricato non risulta censito IN CATASTO FABBRICATI. - Prezzo base d’asta euro 167.196,00 (centosessantasettemilacentonovantasei virgola zero zero) offerte minime in aumento EURO 3000,00 (tremila virgola zero zero) Gli offerenti dovranno DEPOSITARE, A TITOLO DI CAUZIONE, UNA SOMMA PARI AL 10%(dieci PER CENTO) DEL PREZZO BASE D’ASTA ED IN CONTO SPESE, UNA SOMMA PARI AL 20%(venti PER CENTO) DEL PREZZO BASE D’ASTA. DALLA PERIZIA IN ATTI, RISULTA CHE: - IL TERRENO SU CUI INSISTE IL FABBRICATO RICADE NELLA ZONA B2 DEL PROGRAMMA DI FABBRICAZIONE DEL COMUNE DI SORIANELLO. IL SOPRASTANTE FABBRICATO E’ STATO COSTRUITO GIUSTA CONCESSIONE EDILIZIA N. 2 DEL 1° APRILE 1982, A TUTT’OGGI NON RISULTA RILASCIATO IL CERTIFICATO

DI ABITABILITA. L’aggiudicatario potrà ricorrendone i presupposti e nei termini ivi previsti, avvalersi delle disposizioni di cui agli artt. 46 comma V del T. U. di cui al D.P.R. 380/01 e di cui all’art. 40, sesto comma, della legge 47/1985. Le domande di partecipazione all’incanto dovranno essere presentate presso l’ufficio del sottoscritto Notaio Beatrice ROMANO in Vibo Valentia Via Corsea N. 14, entro due giorni prima della data fissata per l’incanto entro le ore 12,00, corredate DI DUE ASSEGNI CIRCOLARI NON TRASFERIBILI contenenti i predetti importi per cauzione e conto spese intestati al sottoscritto Notaio delegato. Si precisa che tutte le attività che, a norma degli artt. 576 e seguenti c.p.c., debbono essere compiute nella cancelleria del Tribunale o davanti al Giudice dell’Esecuzione, sono effettuate dal Notaio delegato presso il suo ufficio. La partecipazione all’incanto presuppone la conoscenza integrale dell’ordinanza di vendita e della relazione di stima, ambedue agli atti di causa e che potranno essere consultate presso il SUDDETTO UFFICIO NOTARILE. L’offerente dovrà inoltre depositare, unitamente a cauzione e deposito spese: - domanda di partecipazione all’incanto IN BOLLO; - se persona fisica, fotocopia di un documento di identità e del codice fiscale, ed estratto per riassunto dell’atto di matrimonio (o certificato di stato libero); - se società o persona giuridica, certificato del registro delle imprese (o del registro persone giuridiche), attestante la vigenza dell’ente ed i poteri di rappresentanza, nonché fotocopia di un documento di identità del o dei rappresentanti legali; - in caso di intervento di un rappresentante volontario, originale o copia autentica della procura; - in caso di avvocato che presenti offerta per persona da nominare, la riserva di nomina dovrà essere effettuata nell’istanza di partecipazione all’incanto; Le spese di vendita, successive e dipendenti e quelle per la cancellazione delle formalità inerenti alla procedura sono disciplinate dall’art. 5 del D.M. 25 maggio 1999 n. 313. Ciascun aggiudicatario, ai sensi dell’art. 41 comma 5 D.Lgs. n.358/1993, ha facoltà di subentrare nel contratto di finanziamento purchè entro 15 giorni dalla data di aggiudicazione definitiva paghi al creditore fondiario, proporzionalmente al bene aggiudicatogli, le rate scadute, gli accessori e le spese. Ciascun aggiudicatario, ove non intenda avvalersi della facoltà anzidetta, dovrà ai sensi dell’art.41 comma 4 D.Lgs. n.358/93, entro il termine di giorni 30 dall’incanto, corrispondere direttamente al creditore fondiario, senza attendere il prosieguo della procedura e la graduazione dei creditori, il prezzo di aggiudicazione - dedotta la cauzione, fino alla concorrenza del credito fondiario per capitale, accessori, e spese; ciascun aggiudicatario dovrà poi versare entro lo stesso termine mediante assegno circolare non trasferibile intestato al notaio delegato la somma corrispondente all’eventuale eccedenza del prezzo di aggiudicazione rispetto al credito fondiario. Il pagamento diretto al creditore fondiario dovrà essere effettuato dall’aggiudicatario esclusivamente nell’ipotesi in cui il medesimo creditore abbia effettuato istanza o presentato dichiarazione di intenti in tal senso, da depositarsi presso il suddetto ufficio notarile entro le ore 12 del giorno precedente a quello fissato per l’incanto. In mancanza, il pagamento integrale dovrà essere effettuato all’ufficio notarile mediante assegno circolare non trasferibile intestato al notaio delegato. Ai fini di cui sopra, la Banca creditore fondiario dovrà, tassativamente entro giorni cinque dall’aggiudicazione definitiva (giorni quindici dall’incanto), far pervenire all’ufficio notarile la propria dichiarazione di credito, con il dettaglio del capitale, rate scadute, interessi e spese; nonché, trattandosi di vendita in lotti, la quota proporzionale del credito riferita a ciascun lotto. A norma dell’art. 584 c.p.c., potranno essere presentate offerte dopo l’incanto. In caso di presentazione di offerte in aumento, per la relativa gara verrà pubblicato apposito avviso specificante le condizioni della gara e del pagamento. Il primo offerente in aumento dovrà effettuare l’offerta nel termine perentorio di dieci giorni dall’incanto; gli altri legittimati dovranno depositare le offerte, a pena di inammissibilità, due giorni prima del giorno fissato per l’incanto entro le ore 12. Per partecipare alla gara di aumento ai sensi dell’art. 584 c.p.c. dovrà essere versata una cauzione pari al doppio della cauzione versata ai sensi dell’art. 580 c.p.c. e versato un deposito per le spese della vendita pari al 20% del prezzo offerto, mediante un libretto di deposito bancario nominativo contenente i predetti importi per cauzione e conto spese intestato al partecipante e vincolato al sottoscritto Notaio delegato con l’indicazione della procedura acceso presso le filiali di Vibo Valentia della Banca Carime, Banca Popolare di Crotone, Monte dei Paschi di Siena ovvero mediante ASSEGNI CIRCOLARI NON TRASFERIBILI contenenti i predetti importi per cauzione e conto spese intestati al sottoscritto Notaio delegato. Potranno partecipare alla gara, oltre all’aggiudicatario provvisorio gli offerenti in aumento e gli offerenti che hanno partecipato al precedente incanto purchè entro il termine di due giorni prima della data fissata per il nuovo incanto entro le ore dodici abbiano versato la cauzione fino all’importo del doppio di quella versata ai sensi dell’art. 580 c.p.c.

www.aste.eugenius.it :: Una copia del presente avviso sarà trasmessa alla Cancelleria perchè provveda alla pubblicità prescritta dalla legge all’art. 490 c.p.c.; altra copia verrà pubblicata, ai sensi e per gli effetti dell’art. 490 c.p.c., per estratto e per una volta, su un giornale o periodico avente diffusione locale. Vibo Valentia lì 24.09.2009 IL NOTAIO DELEGATO D.ssa Beatrice Romano °°°°°°°°°°° AVVISO D’ASTA PROCEDURA ESECUTIVA IMMOBILIARE N.RO 66/94 R.G.E. LA SOTTOSCRITTA D.SSA BEATRICE ROMANO, NOTAIO IN TROPEA, - SU DELEGA DEL GIUDICE DELL’ESECUZIONE avvisa che il predetto Giudice, in merito all’ esecuzione di cui sopra, promossa da BANCO DI NAPOLI S.P.A., con ordinanza di vendita HA DISPOSTO IL PROCEDERSI ALLA VENDITA AL PUBBLICO INCANTO CHE SI SVOLGERA’ - A CURA DEL SOTTOSCRITTO NOTAIO IL GIORNO 26.11.2009 ALLE ORE 17 PRESSO L’UFFICIO NOTARILE IN VIBO VALENTIA, VIA CORSEA N. 14, PIANO 1°, DEI BENI IMMOBILI MEGLIO DESCRITTI NELLA RELAZIONE DI STIMA, NELLO STATO DI FATTO E DI DIRITTO IN CUI OGGI SI TROVANO POSTI IN VENDITA IN DISTINTI LOTTI: - Lotto n. 1 - Appartamento per civile abitazione ubicato al piano secondo di un fabbricato per civile abitazione sito in Comune di Soriano Calabro alla Via della Libertà contraddistinto come fabbricato “A”, interno 4, riportato in Catasto Fabbricati al foglio di mappa 15 particella 269 sub 10, piano secondo, categoria A/3, classe 2, vani 6,5, rendita catastale euro 278,63. - Prezzo base d’asta euro 39.424,00 (trentanovemilaquattrocentoventiquattro virgola zero zero) - Lotto n. 2 - Appartamento per civile abitazione ubicato al piano terzo di un fabbricato per civile abitazione sito in Comune di Soriano Calabro alla Via della Libertà contraddistinto come fabbricato “A”, interno 6, riportato in Catasto Fabbricati al foglio di mappa 15 particella 269 sub 12, piano terzo, categoria A/3, classe 2, vani 6,5, rendita catastale euro 278,63. - Prezzo base d’asta euro 39.424,00 (trentanovemilaquattrocentoventiquattro virgola zero zero) - Lotto n. 3 - Appartamento per civile abitazione ubicato al piano primo di un fabbricato per civile abitazione sito in Comune di Soriano Calabro alla Via della Libertà contraddistinto come fabbricato “B”, interno 1, riportato in Catasto Fabbricati al foglio di mappa 15 particella 304 sub 3, piano primo, categoria A/3, classe 2, vani 6,5, rendita catastale euro 278,63. - Prezzo base d’asta euro 39.424,00 (trentanovemilaquattrocentoventiquattro virgola zero zero) - Lotto n. 4 - Appartamento per civile abitazione ubicato al piano terzo di un fabbricato per civile abitazione sito in Comune di Soriano Calabro alla Via della Libertà contraddistinto come fabbricato “A”, interno 5, riportato in Catasto Fabbricati al foglio di mappa 15 particella 269 sub 11, piano terzo, categoria A/3, classe 2, vani 6,5, rendita catastale euro 278,63. - Prezzo base d’asta euro 39.424,00 (trentanovemilaquattrocentoventiquattro virgola zero zero) Lotto n. 5 Locale con destinazione garage ubicato al piano terra di un fabbricato per civile abitazione sito in Comune di Soriano Calabro alla Via della Libertà contraddistinto come fabbricato “A”, riportato in Catasto Fabbricati al foglio di mappa 15 particella 269 sub 2, piano terra, categoria C/6, classe 2, metri quadrati 81, rendita catastale euro 104,58. - Prezzo base d’asta euro 15.360,00 (quindicimilatrecentosessanta virgola zero zero) Lotto n. 6 Locale con destinazione garage ubicato al piano terra di un fabbricato per civile abitazione sito in Comune di Soriano Calabro alla Via della Libertà contraddistinto come fabbricato “A”, riportato in Catasto Fabbricati al foglio di mappa 15 particella 269 sub 3, piano terra, categoria C/6, classe 2, metri quadrati 81, rendita catastale euro 104,58. . - Prezzo base d’asta euro 15.360,00 (quindicimilatrecentosessanta virgola zero zero) Lotto n. 7 Locale con destinazione garage ubicato al piano terra di un fabbricato per civile abitazione sito in Comune di Soriano Calabro alla Via della Libertà contraddistinto come fabbricato “A”, riportato in Catasto Fabbricati al foglio di mappa 15 particella 269 sub 4, piano terra, categoria C/6, classe 2, metri quadrati 44, rendita catastale euro 56,81. - Prezzo base d’asta euro 7.680,00 (settemilaseicentottanta virgola zero zero) Lotto n. 8 Locale con destinazione garage ubicato al piano terra di un fabbricato per civile abitazione sito in Comune di Soriano Calabro alla Via della Libertà contraddistinto come fabbricato “A”, riportato in Catasto Fabbricati al foglio di mappa 15 particella 269 sub 6, piano terra, categoria C/6, classe 2, metri quadrati 80, rendita catastale euro 103,29. - Prezzo base d’asta euro 14.336,00 (quattordicimilatrecentotrentasei virgola zero zero) Lotto n. 9 Appartamento per civile abitazione ubicato al piano quarto di un fabbricato per civile

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Ottobre 2009 info@aste.eugenius.it abitazione sito in Comune di Soriano Calabro alla Via della Libertà contraddistinto come fabbricato “A”, interno 7, riportato in Catasto Fabbricati al foglio di mappa 15 particella 269 sub 13, piano quarto, categoria A/3, classe 2, vani 5,5, rendita catastale euro 235,76. - Prezzo base d’asta euro 30.720,00 (trentamilasettecentoventi virgola zero zero) Lotto n. 10 Appartamento per civile abitazione ubicato al piano quarto di un fabbricato per civile abitazione sito in Comune di Soriano Calabro alla Via della Libertà contraddistinto come fabbricato “A”, interno 8, riportato in Catasto Fabbricati al foglio di mappa 15 particella 269 sub 14, piano quarto, categoria A/3, classe 2, vani 5,5, rendita catastale euro 235,76. - Prezzo base d’asta euro 30.720,00 (trentamilasettecentoventi virgola zero zero) Lotto n. 11 Locale con destinazione deposito ubicato al piano terra di un fabbricato per civile abitazione sito in Comune di Soriano Calabro alla Via della Libertà contraddistinto come fabbricato “B”, riportato in Catasto Fabbricati al foglio di mappa 15 particella 304 sub 11 piano terra, categoria C/2, classe 1, superficie catastale metri quadrati 38, rendita catastale euro 33,36. - Prezzo base d’asta euro 15.200,00 (quindicimiladuecento virgola zero zero) Lotto n. 12 Locale con destinazione deposito ubicato al piano terra di un fabbricato per civile abitazione sito in Comune di Soriano Calabro alla Via della Libertà contraddistinto come fabbricato “B”, riportato in Catasto Fabbricati al foglio di mappa 15 particella 304 sub 12 piano terra, categoria C/2, classe 2, superficie catastale metri quadrati 24 rendita catastale euro 24,94. - Prezzo base d’asta euro 9.600,00 (novemilaseicento virgola zero zero) Lotto n. 13 Locale con destinazione deposito ubicato al piano terra di un fabbricato per civile abitazione sito in Comune di Soriano Calabro alla Via della Libertà contraddistinto come fabbricato “B”, riportato in Catasto Fabbricati al foglio di mappa 15 particella 304 sub 13 piano terra, categoria C/2, classe 2, superficie catastale metri quadrati 24, rendita catastale euro 26,13. - Prezzo base d’asta euro 9.600,00 (novemilaseicento virgola zero zero) Lotto n. 14 Locale con destinazione deposito ubicato al piano terra di un fabbricato per civile abitazione sito in Comune di Soriano Calabro alla Via della Libertà contraddistinto come fabbricato “B”, riportato in Catasto Fabbricati al foglio di mappa 15 particella 304 sub 14 piano terra, categoria C/2, classe 2, superficie catastale metri quadrati 22, rendita catastale euro 22,57. - Prezzo base d’asta euro 8.800,00 (ottomilaottocento virgola zero zero) Lotto n. 15 Locale con destinazione deposito ubicato al piano terra di un fabbricato per civile abitazione sito in Comune di Soriano Calabro alla Via della Libertà contraddistinto come fabbricato “B”, riportato in Catasto Fabbricati al foglio di mappa 15 particella 304 sub 15 piano terra, categoria C/2, classe 2, metri quadrati 29, rendita catastale euro 32,07. - Prezzo base d’asta euro 11.600,00 (undicimilaseicento virgola zero zero) Lotto n. 16 Locale con destinazione deposito ubicato al piano terra di un fabbricato per civile abitazione sito in Comune di Soriano Calabro alla Via della Libertà contraddistinto come fabbricato “B”, riportato in Catasto Fabbricati al foglio di mappa 15 particella 304 sub 16 piano terra, categoria C/2, classe 2 superficie catastale metri quadrati 25, rendita catastale euro 26,13. - Prezzo base d’asta euro 10.000,00 (diecimila virgola zero zero) Lotto n. 17 Locale con destinazione deposito ubicato al piano terra di un fabbricato per civile abitazione sito in Comune di Soriano Calabro alla Via della Libertà contraddistinto come fabbricato “B”, riportato in Catasto Fabbricati al foglio di mappa 15 particella 304 sub 17 piano terra, categoria C/2, classe 2, superficie catastale metri quadrati 32, rendita catastale euro 34,45. - Prezzo base d’asta euro 12.800,00 (dodicimilaottocento virgola zero zero) Lotto n. 18 Locale con destinazione deposito ubicato al piano terra di un fabbricato per civile abitazione sito in Comune di Soriano Calabro alla Via della Libertà contraddistinto come fabbricato “B”, riportato in Catasto Fabbricati al foglio di mappa 15 particella 304 sub 18 piano terra, categoria C/2, classe 2, superficie catastale metri quadrati 32, rendita catastale euro 34,45. - Prezzo base d’asta euro 12.800,00 (dodicimilaottocento virgola zero zero) Lotto n. 19 Locale con destinazione deposito ubicato al piano terra di un fabbricato per civile abitazione sito in Comune di Soriano Calabro alla Via della Libertà contraddistinto come fabbricato “B”, riportato in Catasto Fabbricati al foglio di mappa 15 particella 304 sub 19 piano terra, categoria C/2, classe 1, superficie catastale metri quadrati 39, rendita catastale euro 34,34. - Prezzo base d’asta euro 15.600,00 (quindicimilaseicento virgola zero zero) Le offerte in aumento non potranno essere inferiori a 2.000 (duemila) euro. Gli offerenti dovranno DEPOSITARE, A TITOLO DI CAUZIONE, PER CIASCUN LOTTO UNA SOMMA PARI AL 10%(dieci PER CENTO) DEL PREZZO BASE D’ASTA ED IN CONTO SPESE, PER CIASCUN LOTTO, UNA SOMMA PARI AL 20%(venti PER CENTO) DEL PREZZO BASE D’ASTA. DALLA PERIZIA RISULTA CHE I DUE FABBRICATI

93 CONTRADDISTINTI COME “A” E “B”, DI CUI FANNO PARTE GLI IMMOBILI POSTI IN VENDITA SONO STATI COSTRUITI GIUSTA CONCESSIONE EDILIZIA N. 9 DEL 7.12.1983 E SUCCESSIVA CONCESSIONE EDILIZIA IN VARIANTE N.1 DEL 27.08.1987 ENTRAMBE RILASCIATE DAL COMUNE DI SORIANO CALABRO. L’aggiudicatario potrà ricorrendone i presupposti e nei termini ivi previsti, avvalersi delle disposizioni di cui agli artt. 46 comma V del T. U. di cui al D.P.R. 380/01 e di cui all’art. 40, sesto comma, della legge 47/1985. Le domande di partecipazione all’incanto dovranno essere presentate presso l’ufficio del sottoscritto Notaio Beatrice ROMANO in Vibo Valentia Via Corsea N. 14, due giorni prima la data fissata per l’incanto entro le ore 12,00, corredate di DI DUE ASSEGNI CIRCOLARI NON TRASFERIBILI contenenti i predetti importi per cauzione e conto spese intestati sottoscritto Notaio delegato. Si precisa che tutte le attività che, a norma degli artt. 576 e seguenti c.p.c., debbono essere compiute nella cancelleria del Tribunale o davanti al Giudice dell’Esecuzione, sono effettuate dal Notaio delegato presso il suo ufficio. La partecipazione all’incanto presuppone la conoscenza integrale dell’ordinanza di vendita e della relazione di stima, ambedue agli atti di causa e che potranno essere consultate presso il suddetto ufficio notarile. L’offerente dovrà inoltre depositare, unitamente a cauzione e deposito spese: - domanda di partecipazione all’incanto in bollo in cui dovrà precisare se il versamento del prezzo avverrà con l’erogazione a seguito di contratto di finanziamento che preveda il versamento diretto delle somme erogate in favore della procedura e la garanzia ipotecaria di primo grado sul medesimo immobile oggetto di vendita ai sensi dell’art. 585 III comma; - se persona fisica, fotocopia di un documento di identità e del codice fiscale, ed estratto per riassunto dell’atto di matrimonio (o certificato di stato libero); - se società o persona giuridica, certificato del registro delle imprese (o del registro persone giuridiche), attestante la vigenza dell’ente ed i poteri di rappresentanza, nonché fotocopia di un documento di identità del o dei rappresentanti legali; - in caso di intervento di un rappresentante volontario, originale o copia autentica della procura; - in caso di avvocato che presenti offerta per persona da nominare, la riserva di nomina dovrà essere effettuata nell’istanza di partecipazione all’incanto; Le spese di vendita, successive e dipendenti e quelle per la cancellazione delle formalità inerenti alla procedura sono disciplinate dall’art. 5 del D.M. 25 maggio 1999 n. 313. Ciascun aggiudicatario, ai sensi dell’art. 41 comma 5 D.Lgs. n.358/1993, ha facoltà di subentrare nel contratto di finanziamento purchè entro 15 giorni dalla data di aggiudicazione definitiva paghi al creditore fondiario, proporzionalmente al bene aggiudicatogli, le rate scadute, gli accessori e le spese. Ciascun aggiudicatario, ove non intenda avvalersi della facoltà anzidetta, dovrà ai sensi dell’art.41 comma 4 D.Lgs. n.358/93, entro il termine di giorni 30 dall’incanto, corrispondere direttamente al creditore fondiario, senza attendere il prosieguo della procedura e la graduazione dei creditori, il prezzo di aggiudicazione - dedotta la cauzione, fino alla concorrenza del credito fondiario per capitale, accessori, e spese; ciascun aggiudicatario dovrà poi versare entro lo stesso termine mediante assegno circolare non trasferibile intestato al notaio delegato la somma corrispondente all’eventuale eccedenza del prezzo di aggiudicazione rispetto al credito fondiario. Il pagamento diretto al creditore fondiario dovrà essere effettuato dall’aggiudicatario esclusivamente nell’ipotesi in cui il medesimo creditore abbia effettuato istanza o presentato dichiarazione di intenti in tal senso, da depositarsi presso il suddetto ufficio notarile entro le ore 12 del giorno precedente a quello fissato per l’incanto. In mancanza, il pagamento integrale dovrà essere effettuato all’ufficio notarile mediante assegno circolare non trasferibile intestato al notaio delegato. Ai fini di cui sopra, la Banca creditore fondiario dovrà, tassativamente entro giorni cinque dall’aggiudicazione definitiva (giorni quindici dall’incanto), far pervenire all’ufficio notarile la propria dichiarazione di credito, con il dettaglio del capitale, rate scadute, interessi e spese; nonché, trattandosi di vendita in lotti, la quota proporzionale del credito riferita a ciascun lotto. A norma dell’art. 584 c.p.c., potranno essere presentate offerte dopo l’incanto. In caso di presentazione di offerte in aumento, per la relativa gara verrà pubblicato apposito avviso specificante le condizioni della gara e del pagamento. Il primo offerente in aumento dovrà effettuare l’offerta nel termine perentorio di dieci giorni dall’incanto; gli altri legittimati dovranno depositare le offerte, a pena di inammissibilità, due giorni prima del giorno fissato per l’incanto entro le ore 12. Per partecipare alla gara di aumento dovrà essere versata una cauzione pari al doppio della cauzione versata ai sensi dell’art. 580c.p.c. e versato un deposito per le spese della vendita pari al 20% del prezzo offerto, mediante ASSEGNI CIRCOLARI NON TRASFERIBILI contenenti i predetti importi per cauzione e conto spese intestati sottoscritto Notaio delegato. Potranno partecipare alla gara, oltre all’aggiudicatario provvisorio gli offerenti in aumento e gli offerenti che hanno partecipato al precedente incanto pur-

chè entro il termine di due giorni prima della data fissata per il nuovo incanto entro le ore dodici abbiano versato la cauzione fino all’importo del doppio di quella versata ai sensi dell’art. 580 c.p.c. Una copia del presente avviso sarà trasmessa alla Cancelleria perchè provveda alla pubblicità prescritta dalla legge all’art. 490 c.p.c.; altra copia verrà pubblicata, prima dell’incanto ai sensi dell’art. 490 c.p.c., per estratto e per una volta, su un giornale o periodico avente diffusione locale. Vibo Valentia lì 24.09.2009 IL NOTAIO D.ssa Beatrice Romano °°°°°°°°°°° AVVISO D’ASTA PROCEDURA ESECUTIVA IMMOBILIARE N. 84/93 R.G.E. LA SOTTOSCRITTA D.SSA BEATRICE ROMANO, NOTAIO IN TROPEA, - SU DELEGA DEL GIUDICE DELL’ESECUZIONE DEL TRIBUNALE DI VIBO VALENTIA - SEZIONE ESECUZIONI IMMOBILIARI avvisa che il predetto Giudice, in merito all’esecuzione di cui sopra, promossa da BNL spa, con ordinanza di vendita HA DISPOSTO IL PROCEDERSI ALLA VENDITA AL PUBBLICO INCANTO CHE SI SVOLGERA’ - A CURA DI ME NOTAIO IL GIORNO 26.11.2009 ALLE ORE 16 PRESSO L’UFFICIO NOTARILE IN VIBO VALENTIA, VIA CORSEA N. 14, PIANO 1°, DEI SEGUENTI BENI IMMOBILI MEGLIO DESCRITTI NELLA RELAZIONE DI STIMA, NELLO STATO DI FATTO E DI DIRITTO IN CUI OGGI SI TROVANO POSTI IN VENDITA IN PIU’ LOTTI: LOTTO N. 1 - CASA PER USO CIVILE ABITAZIONE IN VIBO VALENTIA, VIA IPPONIO, numeri civici 82 e 86 composta di cinque vani catastali al piano terra con piccolo spazio di terreno retrostante riportata nel catasto Fabbricati del Comune di Vibo Valentia al foglio di mappa 32 (trentadue) particella 1282 (già particella 586) sub 1 (uno) via Ipponio, n. 82 piano terra categoria A/4, classe 1, vani 2,5 rendita catastale euro 103,29 (centotré virgola ventinove) e particella 1282 (già particella 586) sub 2 (due) via Ipponio, n. 86 piano terra categoria A/4, classe 1, vani 2,5 rendita catastale euro 103,29 (centotré virgola ventinove) PREZZO BASE D’ASTA EURO 89.600,00 (ottantanovemilaseicento virgola zero zero). LOTTO N. 2 - CASA PER USO CIVILE ABITAZIONE IN VIBO VALENTIA, VIA IPPONIO, sviluppata su due piani, primo e secondo, costituente la proiezione della casa al piano terra di cui al lotto numero 1, identificata nel catasto fabbricati di Vibo Valentia al foglio di mappa 32 particella 586 (cinquecentottantasei) subalterni 3 (tre) e 4 (quattro) oggi così individuata giusta VARIAZIONE per modifica identificativo - allineamento mappe del 14.9.2006 n. 22510, protocollo VV0055523: - foglio 32 (trentadue) particella 1282 (già 586) sub. 3 Via Ipponio, n. 84 piano 1 - 2 categoria A/3, classe 1, vani 3,5, rendita catastale euro 184,38 e particella 1282 (già 586) sub. 4 categoria A/3, classe 1, vani 2,5, rendita catastale euro 131,70. PREZZO BASE D’ASTA EURO 89.600,00 (ottantanovemilaseicento virgola zero zero). offerte minime in aumento EURO 5000,00 (cinquemila virgola zero zero). Gli offerenti dovranno DEPOSITARE, A TITOLO DI CAUZIONE, UNA SOMMA PARI AL 10%(dieci PER CENTO) DEL PREZZO BASE D’ASTA ED IN CONTO SPESE, UNA SOMMA PARI AL 20% (venti PER CENTO) DEL PREZZO BASE D’ASTA. DAL CERTIFICATO RILASCIATO DAL COMUNE DI VIBO VALENTIA ALLEGATO ALLA PERIZIA AGLI ATTI RISULTA CHE GLI IMMOBILI SONO STATI COSTRUITI IN EPOCA REMOTA. L’aggiudicatario potrà ricorrendone i presupposti e nei termini ivi previsti, avvalersi delle disposizioni di cui agli artt. 46 comma V del T. U. di cui al D.P.R. 380/01 e di cui all’art. 40, sesto comma, della legge 47/1985. Le domande di partecipazione all’incanto dovranno essere presentate presso l’ufficio del sottoscritto Notaio Beatrice ROMANO in Vibo Valentia Via Corsea N. 14, due giorni prima la data fissata per l’incanto entro le ore 12,00, corredate DI DUE ASSEGNI CIRCOLARI NON TRASFERIBILI contenenti i predetti importi per cauzione e conto spese intestati al sottoscritto Notaio delegato. Si precisa che tutte le attività che, a norma degli artt. 576 e seguenti c.p.c., debbono essere compiute nella cancelleria del Tribunale o davanti al Giudice dell’Esecuzione, sono effettuate dal Notaio delegato presso il suo ufficio. La partecipazione all’incanto presuppone la conoscenza integrale dell’ordinanza di vendita e della relazione di stima, ambedue agli atti di causa e che potranno essere consultate presso il suddetto ufficio notarile. L’offerente dovrà inoltre depositare, unitamente a cauzione e deposito spese: - domanda di partecipazione all’incanto in cui dovrà precisare se il versamento del prezzo avverrà con l’erogazione a seguito di contratto di finanziamento che preveda il versamento diretto delle somme erogate in favore della procedura e la garanzia ipotecaria di primo grado sul medesimo immobile oggetto di vendita ai sensi dell’art. 585 III comma; - se persona fisica, fotocopia di un documento di iden-

www.aste.eugenius.it :: tità e del codice fiscale, ed estratto per riassunto dell’atto di matrimonio (o certificato di stato libero); - se società o persona giuridica, certificato del registro delle imprese (o del registro persone giuridiche), attestante la vigenza dell’ente ed i poteri di rappresentanza, nonché fotocopia di un documento di identità del o dei rappresentanti legali; - in caso di intervento di un rappresentante volontario, originale o copia autentica della procura; - in caso di avvocato che presenti offerta per persona da nominare, la riserva di nomina dovrà essere effettuata nell’istanza di partecipazione all’incanto; Ciascun aggiudicatario, ai sensi dell’art. 41 comma 5 D.Lgs. n.358/1993, ha facoltà di subentrare nel contratto di finanziamento purchè entro 15 giorni dalla data di aggiudicazione definitiva paghi al creditore fondiario, proporzionalmente al bene aggiudicatogli, le rate scadute, gli accessori e le spese. Ciascun aggiudicatario, ove non intenda avvalersi della facoltà anzidetta, dovrà ai sensi dell’art.41 comma 4 D.Lgs. n.358/93, entro il termine di giorni 30 dall’incanto, corrispondere direttamente al creditore fondiario, senza attendere il prosieguo della procedura e la graduazione dei creditori, il prezzo di aggiudicazione - dedotta la cauzione, fino alla concorrenza del credito fondiario per capitale, accessori, e spese; ciascun aggiudicatario dovrà poi versare entro lo stesso termine - mediante assegno circolare non trasferibile intestato al notaio delegato la somma corrispondente all’eventuale eccedenza del prezzo di aggiudicazione rispetto al credito fondiario. Il pagamento diretto al creditore fondiario dovrà essere effettuato dall’aggiudicatario esclusivamente nell’ipotesi in cui il medesimo creditore abbia effettuato istanza o presentato dichiarazione di intenti in tal senso, da depositarsi presso il suddetto ufficio notarile entro le ore 12 del giorno precedente a quello fissato per l’incanto. In mancanza, il pagamento integrale dovrà essere effettuato, entro lo stesso termine, all’ufficio notarile mediante somma contenuta in un libretto di deposito bancario intestato al giudice delle esecuzioni immobiliari del Tribunale di Vibo Valentia con l’indicazione della procedura acceso presso le filiali di Vibo Valentia della UBI Banca Carime o della Banca Popolare del Mezzogiorno ovvero mediante ASSEGNI CIRCOLARI NON TRASFERIBILI intestati sottoscritto Notaio delegato. Ai fini di cui sopra, la Banca creditore fondiario dovrà, tassativamente entro giorni cinque dall’aggiudicazione definitiva (giorni quindici dall’incanto), far pervenire all’ufficio notarile la propria dichiarazione di credito, con il dettaglio del capitale, rate scadute, interessi e spese; nonché, trattandosi di vendita in lotti, la quota proporzionale del credito riferita a ciascun lotto. Ai sensi e per gli effetti dell’art. 584 c.p.c., dopo l’incanto, potranno essere presentate presso l’Ufficio Notarile su indicato offerte di acquisto entro il termine di giorni dieci, ma non saranno efficaci se il prezzo offerto non sarà superiore di almeno 1/5 rispetto a quello raggiunto in sede d’incanto. Tali offerte potranno essere depositate presso l’indirizzo sopra indicato, nelle forme di cui all’art. 571 c.p.c. prestando cauzione per una somma pari al doppio della cauzione versata per la partecipazione all’incanto MEDIANTE ASSEGNO CIRCOLARE NON TRASFERIBILE INTESTATO AL NOTAIO DELEGATO. Su tali offerte il sottoscritto Notaio Delegato, verificatane la regolarità, indìce la gara, cui possono partecipare, oltre gli offerenti in aumento e l’aggiudicatario, anche gli offerenti al precedente incanto che, entro il termine appositamente fissato abbiano integrato la cauzione nella misura di cui sopra; - Se nessuno degli offerenti in aumento partecipa alla gara indetta a norma dell’art. 584, comma 3, c.p.c., l’aggiudicazione diventa definitiva e verrà pronunciata a carico degli offerenti (salvo che ricorra un documentato e giustificato motivo) la perdita della cauzione, il cui importo è trattenuto come rinveniente a tutti gli effetti dall’esecuzione (art. 584 comma 5 c.p.c.). - Alla medesima udienza fissata per l’incanto, ove lo stesso vada deserto, si procederà a valutare le istanze di assegnazione eventualmente depositate, oppure ad adottare i provvedimenti di cui all’art. 591 cpc (ammissione giudiziaria o nuovo esperimento di vendita). - Sono a carico dell’aggiudicatario tutte le spese per il trasferimento della proprietà degli immobili ed accessori come calcolate e comunicate dal notaio al momento dell’aggiudicazione. Sono altresì a carico dell’aggiudicatario i „compensi‰ spettanti al sottoscritto notaio delegato per le operazioni successive alla vendita, come verranno liquidati dal Giudice dell’Esecuzione. - Le spese relative alla cancellazione della trascrizione del pignoramento e delle ipoteche precedenti e successive il pignoramento stesso, saranno anticipate dall’aggiudicatario su richiesta ed entro i termini da comunicarsi a cura del notaio delegato e recuperate a cura dell’aggiudicatario direttamente in sede di distribuzione del ricavato, con il privilegio di cui all’art. 2770 c.c. con precedenza ex art. 2777 c.c., anche sui crediti ipotecari. Una copia del presente avviso sarà trasmessa alla Cancelleria perchè provveda alla pubblicità prescritta all’art. 490 c.p.c.; altra copia verrà pubblicata, prima dell’incanto ai sensi dell’art. 490 c.p.c., per estratto e per una volta, su un giornale o periodico avente diffusione locale . Vibo Valentia lì 24.09.2009. IL NOTAIO D.ssa Beatrice Romano

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REGIONE CALABRIA DIPARTIMENTO POLITICHE DELL’AMBIENTE Promuovere la raccolta differenziata e incrementare la qualità dei materiali raccolti. Con questi obiettivi parte un programma di formazione ed informazione, organizzato dalla Regione Calabria – Dipartimento Politiche dell’Ambiente, a favore dei tecnici e degli amministratori dei Comuni calabresi sui temi della gestione integrata dei rifiuti ed in particolare della Raccolta Differenziata. I seminari sono a cura di un gruppo di esperti del Conai, il Consorzio Nazionale Imballaggi con il quale la Regione Calabria ha firmato un Protocollo d’Intesa il 25 settembre scorso. I seminari si svolgeranno presso l’Università della Calabria ed il Centro Agroalimentare di Lamezia Terme secondo questo calendario:

La normativa sui rifiuti Gestione degli imballaggi Competenze degli enti locali

7 ottobre 2009

Università della Calabria

8 Ottobre 2009

Centro Agroalimentare Lamezia Terme

14 ottobre 2009

Università della Calabria

15 ottobre 2009

Centro Agroalimentare Lamezia Terme

19 Ottobre 2009

Università della Calabria

20 ottobre 2009

Centro Agroalimentare Lamezia Terme

Servizio di gestione integrata dei rifiuti alla luce del Codice degli Appalti

4 Novembre 2009

Università della Calabria

5 Novembre 2009

Centro Agroalimentare Lamezia Terme

Gestione dei rifiuti e Raccolta differenziata

9 Novembre 2009

Università della Calabria Aula Caldora

10 Novembre 2009

Centro Agroalimentare Lamezia Terme

Qualità del recupero

19 Novembre 2009

Università della Calabria

20 Novembre 2009

Centro Agroalimentare Lamezia Terme

24 Novembre 2009

Università della Calabria

GPP. Acquisti Verdi in Italia

25 Novembre 2009

Centro Agroalimentare Lamezia Terme

Gestione dei rifiuti - Recupero di tipologie particolari

9 Dicembre 2009

Università della Calabria

10 Dicembre 2009

Centro Agroalimentare Lamezia Terme

Tariffa per la gestione dei rifiuti urbani e raccolta differenziata La Comunicazione Ambientale

15 Dicembre 2009

Università della Calabria

16 Dicembre 2009

Centro Agroalimentare Lamezia Terme

17 Dicembre 2009

Università della Calabria

18 Dicembre 2009

Centro Agroalimentare

Regione Calabria

REGIONE CALABRIA

DIPARTIMENTO N.10 LAVORO, POLITICHE DELLA FAMIGLIA, FORMAZIONE PERSONALE, COOPERAZIONE E VOLONTARIATO, SETTORE POLITICHE SOCIALI

REALIZZAZIONE DI NIDI D’INFANZIA COMUNALI Legge 27 dicembre 2006, n. 296, articolo 1, commi 630 e 1259 POR CALABRIA FESR 2002-2013 | ASSE IV “QUALITA’ DELLA VITA E INCLUSIONE SOCIALE” Linea di intervento 4.2.1.1

Avviso Si rende noto che è pubblicato sul Bollettino ufficiale della Regione Calabria n.40 parte terza del 2 ottobre 2009 l’avviso pubblico per il “Finanziamento di nidi di infanzia comunali in Calabria”. Le azioni previste concorrono al raggiungimento degli Obiettivi di servizio S.04 e S.05 fissati dal “Quadro strategico nazionale (QSN) 2007-2013”. L’avviso è consultabile sul sito www.regione.calabria.it. Informazioni possono essere richieste al seguente indirizzo mail: infanzia@regcal.it. Il Dirigente di settore Il Dirigente generale Dott. Giuseppe Altomare Dott.ssa Marinella Marino

AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI CATANZARO PIAZZA ROSSI - TEL. 0961/8411 - FAX. 0961/744519

ESTRATTO AVVISO ESITO GARA N. 41/2009 L’Amministrazione Provinciale, rende noto, ai sensi del D.lgs 163/2006, che in data 9/09/2009 e in data 11/09/2009, è stata esperita la procedura aperta per l’affidamento dei lavori di sistemazione versante a difesa della S.P. 165/2 ex SS. 19 delle Calabrie in agro del comune di Tiriolo. La gara è stata aggiudicata con il criterio del prezzo più basso posto a base di gara determinato mediante ribasso sull’importo dei lavori ai sensi degli artt. 81 comma 1 e 82 comma 2 lett. a) del D.lgs n. 163/2006 e con esclusione delle offerte anomale ai sensi dell’art. 122 comma 9, del citato decreto legislativo. Offerte ricevute n. 125 ditte escluse n. cinque - Impresa aggiudicataria Garaffa Damiano. Ribasso del 33,98% - Importo netto di aggiudicazione € 366.093,44 compresi oneri di sicurezza - tempo di esecuzione lavori 303 giorni - R.U.P. Ing. Francesco Marvaso. L’elenco completo delle ditte partecipanti alla gara è stato inserito nell’avviso integrale dell’avvenuto esperimento pubblicato all’albo pretorio dell’Ente e sul sito internet www.provincia.catanzaro.it. L’esito è stato pubblicato sulla G.U.R.I. in data 14/10/2009. (n° 121 Serie speciale V°) Il Dirigente Dott. Antonio Russo

UNIONE EUROPEA

REGIONE CALABRIA

REPUBBLICA ITALIANA

Regione Calabria DIPARTIMENTO 3 PROGRAMMAZIONE NAZIONALE E COMUNITARIA Via E. Molè – 88100 Catanzaro

AVVISO PUBBLICO DI SELEZIONE - estratto La Regione Calabria informa che, nell’ambito delle Attività di Assistenza Tecnica alla Programmazione Regionale Unitaria 2007/2013 (POR Calabria FESR 2007/20013, POR Calabria FSE 2007/2013 e PAR FAS 2007/2013), è disposta la selezione di Esperti esterni di elevata specializzazione e comprovata competenza ed esperienza professionale da svolgersi ai sensi del Regolamento Regionale n. 9 del 2 luglio 2009, per il ruolo di Coordinatori Tecnici delle Unità di Progetto dei seguenti Progetti Integrati di Sviluppo Regionale: - PISR Sistema delle Aree Urbane Regionali - PISR Legalità e Sicurezza in Calabria - PISR Piano Regionale per le Infrastrutture Produttive - Parchi di Imprese - PISR Modernizzazione della Pubblica Amministrazione Regionale - PISR Sviluppo delle Filiere Energetiche - PISR Grandi Attrattori Culturali della Magna Grecia - PISR Arte Contemporanea in Calabria - PISR Teatro in Calabria - PISR Rete Regionale dei Poli di Innovazione - PISR Cittadella della Scienza e Rete di Laboratori Scientifici per l’Apprendimento della Matematica e delle Scienze per le Scuole” - PISR Progetti Pilota per una Scuola Accogliente, Moderna e Aperta - PISR Rete delle Fabbriche della Creatività - PISR Giovani Talenti - PISR Cantieri per il Lavoro - PISR Rete dei Castelli, delle Fortificazioni Militari e delle Fabbriche d’Armi Borboniche - PISR Grandi Attrattori Religiosi della Calabria - PISR Tutela, Salvaguardia e Valorizzazione del Patrimonio Etnoantropologico delle Minoranze Linguistiche della Calabria” - PISR Rete Regionale per l’Innovazione - PISR Rafforzare i Diritti dei Minori - PISR Sostenere e Migliorare le Condizioni di Vita delle Persone Svantaggiate - PISR Distretto Agroalimentare di Qualità della Sibaritide - PISR Rete dei Parchi Culturali, Letterari e Tematici - PISR Eventi Culturali - PISR Contrasto allo Spopolamento delle Aree Interne e Periferiche - PISR Sistema Ferroviario Metropolitano Regionale - PISR Polo Logistico Intermodale di Gioia Tauro - PISR Programma Calabria Promozione Gli Avvisi di Selezione saranno pubblicati, a partire dal Suppl.Straord. n.1 del 08.10.09 al BURC n 40 del 02.10.2009 e sul sito istituzionale www.regione.calabria.it/calabriaeuropa (Sezione Bandi e Avvisi). Le domande di partecipazione dovranno pervenire entro venti giorni dalle date di pubblicazione degli Avvisi sul rispettivo BURC. Per maggiori informazioni sulla Selezione contattare il Settore Coordinamento e Monitoraggio dei Programmi e dei Progetti dello Dipartimento 3 Programmazione Nazionale e Comunitaria,ovvero l’ufficio del Responsabile del Procedimento tel. 0961/853264,. Il DIRIGENTE Avv. Valeria Castracane

UNIONE EUROPEA

REGIONE CALABRIA

REPUBBLICA ITALIANA

Regione Calabria DIPARTIMENTO 3 PROGRAMMAZIONE NAZIONALE E COMUNITARIA Via E. Molè – 88100 Catanzaro

AVVISO PUBBLICO DI SELEZIONE - estratto La Regione Calabria informa che, entro il 9 novembre 2009, procederà all’estrazione della Banca Dati Telematica (Delibera di Giunta Regionale n.38 del 5.2.2009) disponibile sul sito www.regione.calabria.it, dai curricula che sono stati ivi inseriti/aggiornati, entro la data del 2 novembre 2009, per la selezione di n.7 (sette) esperti/profili professionali quali unità tecniche di supporto ai Dipartimenti 5 e 9 rispettivamente Responsabili del Coordinamento e della Gestione degli Accordi di Programma Quadro dell’Intesa Istituzionale di Programma della Regione Calabria nei seguenti settori: Energia; Infrastrutture per lo sviluppo locale; Tutela delle Acque e Gestione Integrata delle Risorse Idriche (T.A.G.I.R.I). La versione integrale dell’Avviso è pubblicata sul sito Istituzionale www.regione.calabria.it/calabriaeuropea sezione Bandi e Avvisi e sul Bollettino Ufficiale della Regione Calabria del 2 ottobre 2009 n.40. Per maggiori informazioni sulla selezione contattare il Settore Coordinamento e Monitoraggio dei Programmi e dei Progetti dello scrivente Dipartimento, tel. 0961/853411 ovvero l’ufficio del Responsabile del Procedimento tel. 0961/853265, oppure il sito istituzionale www.regione.calabria.it/calabriaeuropa sezione Bandi e Avvisi. Il DIRIGENTE avv. Valeria Castracane

COMUNE DI GIOIA TAURO - 89013 - Provincia di Reggio Calabria - Telefono 0966-5081 - Fax 00966-508270

COMUNE DI GIOIA TAURO (RC) Via Trento n.57, CAP 89013 - Tel. 0966.505797 - 0966.508243 - Fax 0966.508270

AVVISO DI GARA

Questo Comune ha indetto per il Servizio di Refezione Scolastica per il triennio 2009/2012, con procedura aperta e aggiudicazione a favore dell’offerta economicamente più vantaggiosa, per l’importo complessivo di Euro 557.760,00. Tempo di ricezione delle offerte 28.10.2009. Apertura delle offerte il 28.10.2009 ore 12,00; Data spedizione dell’avviso di gara all’U.E. 03.09.2009. Il Segretario Generale D.ssa Nadia Palma


AsteInfoappalti

Ottobre 2009

95

info@aste.eugenius.it

www.aste.eugenius.it ::

SERVIZIO A CURA DELLA MEDIATAG SETTORE PUBBLICITÀ LEGALE

ENTI PUBBLICI E ISTITUZIONI GLI ANNUNCI SONO PRESENTI SUL PORTALE TELEMATICO WWW.ASTE.EUGENIUS.IT

AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI VIBO VALENTIA

COMUNE DI CATANZARO

SETTORE VII° - STAZIONE UNICA APPALTANTE tel. 0963-997378 - fax 0963-997282

SETTORE AA.GG. E CONTRATTI VIA JANNONI - 88100 CATANZARO Tel. 0961/881218 - 8811235 - Fax 0961/881235

ESTRATTO BANDO DI GARA A PROCEDURA APERTA STAZIONE APPALTANTE: Amministrazione Provinciale di Vibo Valentia - Stazione Unica Appaltante Via C. Pavese - tel. 0963/997378 - Fax 0963/997282 OGGETTO: Lavori di completamento e ampliamento dell’Istituto Alberghiero di Vibo Valentia. PROCEDURA DI GARA: Aperta, ai sensi dell’art. 3 comma 37, art. 55 comma 5 e art. 11 del D.Lgs 163/06 e smi, da esperire ai sensi dell’art. 82 comma 2 lettera b) del citato Decreto,: CRITERIO DI AGGIUDICAZIONE: prezzo più basso, inferiore a quello posto a base di gara ai sensi degli artt. 86-87-88 D.Lgs. 163/06 e smi; Importo dei lavori a base di gara: euro 3.008.396,82 oltre euro 174.834,88 per oneri di sicurezza non soggetti a ribasso; Categoria prevalente: OG1 - Importo 2.290.488,38 Categoria scorporabile e subappaltabile - OG11 - importo 462.703,60 Categoria scorporabile e subappaltabile - OS6 - importo 430.039,72 TERMINE DI PRESENTAZIONE E DATA DI APERTURA DELLE OFFERTE: Termine presentazione offerte 11 novembre 2009; Apertura offerte ed esame documenti: seduta pubblica presso sede Amministrativa sita in via C. Pavese alle ore 10,00 e seguenti del giorno 12 novembre 2009; Requisiti di partecipazione Per partecipare alla gara i concorrenti devono essere in possesso dei seguenti requisiti: attestazione di qualificazione, rilasciata da una SOA regolarmente autorizzata, in corso di validità che documenti il possesso della qualificazione in categorie e classifiche adeguate ai lavori da assumere, ai sensi del comma 2, dell’art. 3 del medesimo DPR n.34/2000. Possono partecipare alla gara i soggetti di cui all’art. 34 del Dlgsvo 163/2006 costituiti da imprese singole o da imprese che intendano riunirsi o consorziarsi nel rispetto di quanto previsto dagli artt. 35-3637-38 del Dlgsvo 163/2006 e s.m.i. Tempo utile per l’esecuzione dei lavori: giorni 548 (cinquecentoquarantotto) Il bando e disciplinare di gara sono disponibili sul sito internet www.provincia.vibovalentia.it - sul sito internet della regione Calabria. Vibo Valentia, lì 12 ottobre 2009 Il Dirigente Dott.ssa Edit Macrì

AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI VIBO VALENTIA SETTORE VII° - STAZIONE UNICA APPALTANTE tel. 0963-997359 - fax 0963-997282

ESTRATTO BANDO DI GARA A PROCEDURA APERTA STAZIONE APPALTANTE: Amministrazione Provinciale di Vibo Valentia - Stazione Unica Appaltante - Via C. Pavese - tel. 0963/997378 - Fax 0963/997282 OGGETTO: Lavori di recupero centro storico - “Quartiere Baglio e riqualificazione ex Convento” Comune di Nicotera (VV). PROCEDURA DI GARA: Aperta, ai sensi dell’art. 3 comma 37, art 55 comma 5 e art. 11 del D.Lgs.163 /06 e sm, da esperire ai sensi dell’art. 82 comma 2 lettera a) del citato Decreto; CRITERIO DI AGGIUDICAZIONE: prezzo più basso, determinato mediante ribasso sull’elenco prezzi posto a base di gara, con l’applicazione dell’art. 122 comma 9 e art. 86 comma 1 del citato decreto legislativo n. 163/2006 e smi; Importo dei lavori a base di gara: euro 785.983,41 oltre euro 15.016,59 per oneri di sicurezza non soggetti a ribasso; Categoria prevalente: OG3 - Categoria Scorporabile OG4 non subappaltabile TERMINE DI PRESENTAZIONE E DATA DI APERTURA DELLE OFFERTE: - Termine presentazione offerte 16-11- 2009 alle ore 12,00; - Apertura offerte ed esame documenti: seduta pubblica presso sede Amministrazione sita in via C. Pavese alle ore 10,00 e seguenti del giorno 17-11- 2009; Per partecipare alla gara i concorrenti devono essere in possesso dei seguenti requisiti : attestazione di qualificazione, rilasciata da una SOA regolarmente autorizzata ,in corso di validità che documenti il possesso della qualificazione in categorie e classifiche adeguate ai lavori da assumere, ai sensi del comma 2, dell’art.3 del medesimo DPR n.34/2000, Possono partecipare alla gara i soggetti di cui all’art. 34 del Dlgsvo 163/2006 costituiti da imprese singole o da imprese che intendano riunirsi o consorziarsi nel rispetto di quanto previsto dagli artt. 35-3637-38 del Dlgsvo 163/2006 e s.m.i. Tempo utile per l’esecuzione dei lavori: giorni 180 (centoottanta) ll bando e disciplinare di gara sono disponibili sul sito Internet www.provincia.vibovalentia.it e sul sito internet della regione Calabria e del comune di Nicotera; Data pubblicazione GURI n. 123 del 19/10/2009 Vibo Valentia, li 19 ottobre 2009 Il Dirigente - F.to Dott.ssa Edith Macrì -

CITTA’ DI CASTROVILLARI (Provincia di Cosenza) ESTRATTO BANDO DI GARA - PROCEDURA APERTA Comune di Castrovillari - Piazza Vittorio Emanuele II - 87012 Castrovillari (CS) - Tel. 0981-2511 - Fax 0981-21007 | http://www.comune.castrovillari.cs.it Oggetto dell’appalto: Servizio di Igiene Urbana - Appalto n. 41/2009 Importo a base d’asta: L’importo posto a base di gara è pari a euro 8.900.000,00 oltre I.V.A. per la durata di anni 5. - L’importo annuo è di euro 1.780.000,00 oltre I.V.A. - Possibilità di proroga per ulteriori anni 2. L’importo a base d’asta annuo è comprensivo degli oneri per la sicurezza pari ad euro 20.000,00 Criterio di aggiudicazione: offerta economicamente più vantaggiosa ai sensi dell’art. 83 del D.Lgs n. 163/2006 e s.m.i. Le offerte dovranno pervenire entro il giorno 30.11.2009 ore 12.00 all’indirizzo sopra riportato corredate dalla documentazione e secondo le modalità previste nel bando integrale, nel disciplinare di gara e nel capitolato speciale d’appalto visionabili sul sito internet del Comune. L’apertura delle offerte avverrà in data 03.12.2009 ore 10.00. Il bando di gara è stato inviato alla G.U.C.E. in data 29.09.2009 L’avviso di gara è stato pubblicato sulla G.U.R.I. n.118 - 5^ Serie speciale - del 07.10.2009. Castrovillari lì 06.10.2009 Il Responsabile del Settore Urbanistica ed Assetto del Territorio Ing. Luigi Chiurco

È indetta gara con procedura aperta per l’affidamento del Servizio di Amplificazione e Registrazione elettronica a mezzo sistema computerizzato delle sedute del Consiglio Comunale, dei Convegni e delle Manifestazioni promosse o patrocinate dal Comune di Catanzaro per il periodo 20102011, ai sensi dell’art. 121 e seguenti del D.Lgs. 163/2006 e ss.mm.ii. Aggiudicazione ai sensi dell’art. 83 dello stesso Decreto. Importo a base d’appalto € 30.000,00 - I.V.A. esclusa Tipologia di servizi richiesti: Categoria 27, Codice CIG 037750789F. Termine presentazione delle offerte: h. 12,00 del 11/11/2009. Apertura delle offerte: h. 9,00 del 12/11/2009. Il Bando integrale, il Capitolato Speciale e il Disciplinare di Gara, sono disponibili presso l’Ufficio di Presidenza da lunedì a venerdì dalle h. 9,00 alle h. 12,30 tel. e fax 0961/881235 oppure sul sito internet www.comunecatanzaro.it IL DIRIGENTE DEL SETTORE Avv. Saverio Molica

COMUNE DI REGGIO CALABRIA U.O. PATRIMONIO - CONTRATTI - APPALTI | U.O. APPALTI Via S.Anna Palazzo CEDIR, torre 4 piano 2^ - 89100 Reggio Calabria - Telef. 0965/362581 - 362760 - fax 0965/28093

AVVISO DI PROCEDURA APERTA 1) ENTE APPALTANTE: COMUNE DI REGGIO CALA3) TERMINE RICEZIONE OFFERTE: Le domande di parBRIA tecipazione, corredate come previsto dal bando di 2) OGGETTO DELL’APPALTO: affidamento del servizio di gara inviato alla G.U.C.E. in data 21.09.2009 dovranno relazione del “Piano Urbano della Mobilità (PUM) del pervenire entro e non oltre le ore 12,00 del giorno Comune di Reggio Calabria”. 25 novembre 2009 all’indirizzo in epigrafe. Importo complessivo dell’appalto Euro 350.000,00 oltre 4) APERTURA OFFERTE: 27 novembre 2009 ore 10,00. oneri Iva. 5) CRITERIO DI AGGIUDICAZIONE: mediante offerta più Categoria del servizio 8-CPV 73300000-5 - Codice CIG economicamente vantaggiosa. 032402952F. Il bando integrale può essere visionabile sul sito internet DURATA DELL’APPALTO: 180 (centottanta) giorni. www.comune.reggio-calabria.it Reggio Calabria lì 22 settembre 2009

A.M.C. S.p.A. AZIENDA PER LA MOBILITA’ DELLA CITTA’ DI CATANZARO ESTRATTO BANDO DI GARA

Gara Europea - con Procedura Aperta - ai sensi del Decreto Legislativo n. 163 del 12 aprile 2006, per le forniture di gasolio desolforato per autotrazione. Codice identificativo gare CIG: 03756468E0 L’A.M.C. S.p.A. - Azienda per la Mobilità della Città di Catanzaro - con sede in Viale Magna Grecia s.n.c. - 88100 S. Maria di Catanzaro (telef. 0961/781467 - fax 0961/781478) indice gara europea con procedura aperta, ai sensi del Decreto Legislativo n. 163 del 12 aprile 2006, per le forniture di litri 1.200.000 di gasolio desolforato per autotrazione per un importo presumibile - su base annua - di euro 1.031.400,00 oltre IVA come legge. L’Aggiudicazione delle forniture verrà eseguita con il criterio del prezzo più basso di cui all’art. 82 del D.lgs. n. 163/06 (sconto più elevato sul prezzo del gasolio). Sconto a base d’asta: 10% sul prezzo SIF/SIVA vigente alla data di ciascuna consegna parziale e risultante dalla Staffetta Quotidiana Petrolifera “Prezzi Italia” - carburanti rete - (gasolio prezzo medio praticato). Le offerte dovranno pervenire all’A.M.C. S.p.A. - Azienda per la Mobilità della Città di Catanzaro - Viale Magna Grecia - 88060 S. Maria di Catanzaro entro e non oltre le ore 12,00 del giorno 10.11.2009. La gara verrà esperita in pubblica seduta il giorno 11.11.2009 alle ore 10,30. Il Bando integrale è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea - (GUUE) in data 02.10.2009 al numero 2009/S 189-272554 e spedito in data 30.09.2009 per la pubblicazione sulla (GURI) - Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana - V serie speciale. Il disciplinare di gara, il capitolato speciale di oneri, la documentazione occorrente per la valida partecipazione alla gara, sono consultabili e scaricabili sul sito aziendale www.amcspa.it. Per eventuali informazioni concernenti gli aspetti amministrativi, sulle norme di gara, è possibile rivolgersi al responsabile del procedimento Dott. Gianfranco Muleo - Capo Servizio Contratti Affari Generali; Tel. 0961/781467 - fax 0961/781478, tutti i giorni feriali - escluso il sabato - dalle ore 9,00 alle ore 13,00.

Università degli Studi Magna Graecia di Catanzaro UNIVERSITA’ DEGLI STUDI MAGNA GRAECIA DI CATANZARO AVVISO RELATIVO ALL’ESITO DELLA GARA INFORMALE EX. ART. 30 D.LGS. 163/2006, PER LA CONCESSIONE DEL SERVIZIO DI BAR - CAFFETTERIA E PUNTO RISTORO - EDIFICI CAMPUS UNIVERSITARIO DI GERMANETO Si rende noto che questo Ateneo ha annullato la procedura di selezione, di cui all’avviso del 04.08.2006, per la concessione del servizio bar-caffetteria e punto ristoro, da effettuare presso gli Edifici del Campus Universitario “S. Ventura” Località Germaneto. 1. Amministrazione: Università degli Studi Magna Graecia di Catanzaro, Campus Universitario - Viale Europa, Località Germaneto di Catanzaro - tel. 0961/3695091/5093/5094, fax 0961/3695099 e-mail uffproget@unicz.it. 2. Oggetto del servizio: concessione n.2 servizi di bar-caffetteria e punto di ristoro con centro di cottura esterno alla sede del campus universitario, per la durata di 24 mesi ciascuno, così suddivisi: lotto n.1 - livello 3 Edificio Clinico (circa mq. 150,00); lotto n. 2- livello 0 Edificio dell’Area Giuridica, Economica e delle Scienze Sociali (circa mq. 305,00). Il corrispettivo sarà determinato in parte in misura fissa annua, nella misura di euro 15.000,00 per il lotto n. 1 e di euro 20.000,00 per il lotto n. 2, ed in parte attraverso la previsione di una percentuale del 4% calcolata sul fatturato annuo lordo dell’Impresa. 3. Procedura di aggiudicazione: concessione di servizi, ex art. 30 del D.lgs. 163/2006. 4. Criteri di aggiudicazione del servizio: ai sensi dell’art. 81, comma 1 e 83 del D.lgs. 163/2006. 5. Ulteriori informazioni possono richiedersi a: Ufficio Progetto Strategico Attivazione Campus Germaneto - Campus Universitario - Viale Europa Località Germaneto - Catanzaro, tel. 0961/3695091/5092/5093/5094 fax 0961/3695099. L’edizione del presente avviso è pubblicato sul seguente URL: http://www.unicz.it/allegati amm/32/documentazione.zip e all’Albo Pretorio del Comune di Catanzaro. Catanzaro, 06.10.2009

Il Direttore Amministrativo Dott. Luigi Grandinetti

Il Presidente del C.d.A. (Dott. Francesco Romeo)

IL DIRIGENTE Avv. Concettina Siciliano

COMUNE DI SOVERATO Calabria - IV Settore LLPP RICHIESTA DI PRONUNCIA DI VALUTAZIONE DI IMPATTO AMBIENTALE AI SENSI DEL REGOLAMENTO REGIONALE NR° 3/2008 PER PROGETTO ESECUTIVO DI RECUPERO AMBIENTALE E SALVAGUARDIA DEL LITORALE COSTIERO. PROPONENTE:

Comune di SOVERATO Piazza Maria AUSILIATRICE - n.8 - 88968 SOVERATO (CZ) tel. e fax 0967 538224 - C.F. 00522040799

UBICAZIONE:

COMUNE DI SOVERATO DALLA FOCE DEL TORRENTE BELTRAME FINO AL DEPURATORE DI LOC. CORVO.

DESCRIZIONE DEL PROGETTO: IL PROGETTO CONSISTE NELLA REALIZZAZIONE DI TRE PENNELLI SEMISOMMERSI LE CUI DIMENSIONI SONO INDICATE NEL PROGETTO ESECUTIVO OGGETTO DI VALUTAZIONE V.I.A. PUBBLICA CONSULTAZIONE: E’ STATA DEPOSITATA, PER LIBERA CONSULTAZIONE, LA DOCUMENTAZIONE AI SENSI DEL REGOLAMENTO REGIONALE 04/08/2008 NR° 3 (Regolamento regionale delle procedure di Valutazione di Impatto Ambientale, di Valutazione ambientale strategica e dalla procedura di rilascio delle Autorizzazioni integrata Ambientali), PRESSO IL DIPARTIMENTO AMBIENTE DELLA REGIONE CALABRIA, VIALE ISONZO 414, 88100 CATANZARO E PRESSO IL COMUNE DI SOVERATO PIAZZA MARIA AUSILIATRICE 88068 SOVERATO (CZ) CHIUNQUE NE ABBIA INTERESSE, POTRA’ ENTRO IL TERMINE DI 60 GG DALLA DATA DI PUBBLICAZIONE, PRENDERE VISIONE DEGLI ELABORATI PROGETTUALI E PRESENTARE OSSERVAZIONI, ENTRO IL MEDESIMO TERMINE AGLI STESSI ENTI SOVERATO lì 30 SET. 2009 Il Responsabile del IV Settore LLPP GEOM. Saverio Mirarchi

Università degli Studi Magna Graecia di Catanzaro UNIVERSITA’ DEGLI STUDI MAGNA GRAECIA DI CATANZARO AVVISO ESITO DI GARA D’APPALTO Si rende noto che questa Università ha concluso senza aggiudicazione la procedura di gara mediante pubblico incanto per l’affidamento, per la durata di quattro anni, del servizio di cassa ed incasso delle tasse universitarie in favore dell’Università degli Studi Magna Grecia di Catanzaro, importo massimo di aggiudicazione soggetto a ribasso d’asta di euro 208.000,00 oltre IVA, pubblicato sulla GURI: V Serie speciale, n.35 del 23.03.2009, GUCE S 51/073923 del 14.03.2009, (C.I.G); n. 0285298B58, in quanto la Commissione di gara ha ritenuto che tutte le offerte pervenute sono risultate non regolari rispetto a quanto prescritto dal Capitolato d’Oneri, Competente per le procedure di ricorso Tar di Catanzaro via Mario Greco 1. L’edizione integrale del presente avviso è pubblicato sul seguente URL http://www.unicz.it/allegati amm/251/serviziocassa.zip per informazioni: Ufficio Progetto Strategico Attivazione Campus Germaneto - Campus Universitario - Viale Europa - Località Germaneto - Catanzaro, tel. 0961/3695091/5092/5093/5094 fax 0961/3695099 Catanzaro, lì 30/09/2009 Il Rettore Prof. Francesco Saverio Costanzo



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