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Ottobre 2013

Anno 6 Nr 55

Presentata una proposta di legge per sostenere lo sviluppo del settore immobiliare puntando sulla sinergia tra soggetti pubblici e privati

Edilizia, la via della ripresa Nel ddl si prevede la costituzione di fondi immobiliari e di strumenti finanziari destinati all'incremento dell'offerta abitativa di carattere pubblico di Cesare Gilardi

Risparmio Energetico

Una nuova, organica e moderna politica di edilizia residenziale pubblica per mobilitare risorse finanziarie e immobiliari in collaborazione con i privati e consentire alle famiglie e alle categorie più deboli di avere una casa, in acquisto o in affitto, a costi contenuti. Questo è l’obiettivo della proposta di legge presentata alla Camera in cui si prevedono disposizioni in materia di programmazione e finanziamento dell’edilizia residenziale pubblica, agevolazioni tributarie in favore dei soggetti operanti nel settore e misure per il sostegno del mercato delle locazioni. Il disegno di legge arriva anche in risposta agli ultimi dati poco confortanti relativi all’andamento del mercato immobiliare e delle costruzioni. Tra il 2007 e il 2012 il mercato delle costruzioni al netto degli investimenti in fonti energetiche rinnovabili, ha perso infatti circa 45 miliardi di euro. Lo conferma il Rapporto Formedil-Cresme 2013, presentato a inizio ottobre nel corso della seconda delle Giornate della formazione. a pag. 4

Rhome, la casa del futuro italiana

Conveniente, trasportabile, sobria e soprattutto ecologica. È Rhome, l’unico progetto architettonico green italiano entrato a far parte della rosa dei 20 selezionati al mondo che parteciperanno alla sfida di bioarchitettura ideata dal Dipartimento di Energia degli Usa, il Solar Decathlon, l’Olimpiade mondiale delle case più sostenibili. a pag. 7

Notai Coppie Ue, i patrimoni sono al sicuro

Il Parlamento europeo, riunito in sessione plenaria, ha approvato a settembre le due risoluzioni riguardanti i progetti di regolamento sui regimi matrimoniali e sugli effetti patrimoniali dei partenariati registrati. I Notai d’Europa accolgono con favore questo voto che, sebbene consultivo. a pag. 6

Mondo immobiliare

Avvocati e magistrati

IdeaFimit divorzia da Assogestioni

Responsabilità civile, nel Csm qualcosa si muove

Il nodo dei fondi immobiliari rischia di provocare uno scossone in Assogestioni. Secondo quanto risulta a Il Mondo, sarebbe imminente il divorzio tra Idea Fimit, sgr del gruppo De Agostini guidata da Massimo Brunelli. a pag. 4

Aprire una pratica per formulare al ministro della Giustizia una proposta di modifica della legge Vassalli sulla responsabilità civile dei magistrati. Ad avanzare la richiesta formale al comitato di presidenza del Consiglio superiore della magistratura, due consiglieri, il laico del Pdl Nicolò Zanon e il togato indipendente Aniello Nappi. L'intenzione di chiedere un intervento del Consiglio per proporre modifiche alle norme era già stata anticipata nel corso dell'ultimo plenum, il 25 settembre scorso, sulla scia della procedura di infrazione aperta dall’Unione europea. a pag. 5

TRIBUNALI DELLA CORTE D’APPELLO DI MILANO a pag. 8

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Domande e risposte 2 Primo Piano 4 Avvocati e magistrati 5 Notai 6 Risparmio Energetico 7

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Primo Piano

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Ecco il ddl alla Camera: pubblico e privato a sostegno dell'immobiliare

IdeaFimit studia il divorzio da Assogestioni Il nodo dei fondi immobiliari rischia di provocare uno scossone in Assogestioni. Secondo quanto risulta a Il Mondo, sarebbe imminente il divorzio tra Idea Fimit, sgr del gruppo De Agostini guidata da Massimo Brunelli, e l’associazione presieduta da Domenico Siniscalco. I dissapori sarebbero inziati la scorsa primavera, quando in occasione del rinnovo dei vertici di Assogestioni alcuni esponenti dell’industria dei fondi immobiliari, tra cui Idea Fimit, avrebbero avanzato la richiesta di inserire un proprio rappresentante nei nuovi organi associativi. Richiesta che il consiglio avrebbe respinto, spingendo lo stesso Brunelli a valutare la possibilità di lasciare l’associazione.

All’asta due Warhol da 60 milioni di dollari Due opere del maestro della pop-art Andy Warhol, del valore attorno ai 60 milioni di dollari ciascuna, saranno vendute all’asta il 12 e il 13 novembre a New York dalle case Sotheby’s e Christie’s. Si tratta di Silver Car Crash (Double Disaster), una tela esposta al pubblico una sola volta negli ultimi 26 anni e appartenente a un collezionista privato, che verrà venduta da Sotheby’s il 13 novembre, e Coca-Cola (3), realizzata nel 1962, che verrà venduta il 12 novembre da Christie’s. Con incassi per oltre 329 milioni di dollari, le opere di Warhol hanno nuovamente raggiunto nel 2012 il primo posto nella hit-parade delle aste di tutto il mondo. L’occasione questa volta è molto ghiotta e si prevede una massiccia presenza di appassionati collezionisti di tutto il mondo.

Venduti i fazzoletti sporchi di sangue di Orwell: 1200 sterline Quattro tra sciarpe e fazzoletti macchiati dal sangue dello scrittore inglese George Orwell, sparso durante la guerra civile spagnola, sono stati venduti all’asta dalla casa Bloomsbury di Londra per 5.580 sterline (stima di 1.200 sterline), circa 7.000 euro. L’autore di ‘’1984’’ e ‘’La fattoria degli animali’’ fu ha colpito il 20 maggio 1937 da un cecchino franchista mentre combatteva tra le fila delle Brigate Internazionali contro l’esercito del dittatore Francisco Franco. Orwell si trovava al fronte da dieci giorni quando, durante una battaglia vicino a Barcellona, un proiettile gli sfiorò la gola ferendolo al collo di striscio. Orwell raccontò questa tragica esperienza di guerra nel suo autobiografico ‘’Omaggio alla Catalogna’’ (1938).

Edilizia, la legge anticrisi Obiettivo: mobilitare risorse materiali e finanziarie utili alla ripresa

di Cesare Gilardi

Una nuova, organica e moderna politica di edilizia residenziale pubblica per mobilitare risorse finanziarie e immobiliari in collaborazione con i privati e consentire alle famiglie e alle categorie più deboli di avere una casa, in acquisto o in affitto, a costi contenuti. Questo è l’obiettivo della proposta di legge presentata alla Camera in cui si prevedono di-

Prevista la costituzione di fondi immobiliari e strumenti finanziari destinati all’incremento dell’offerta abitativa pubblica, coniugando regolamentazione urbanistica con la promozione dell’iniziativa privata sposizioni in materia di programmazione e finanziamento dell’edilizia residenziale pubblica, agevolazioni tributarie in favore dei soggetti operanti nel settore e misure per il sostegno del mercato delle locazioni. Il disegno di legge arriva anche in risposta agli ultimi dati poco confortanti relativi all’andamento del mercato immobiliare e delle costruzioni. Tra il 2007 e il 2012 il mercato delle costruzioni al netto degli investimenti in fonti energetiche rinnovabili, ha perso infatti circa 45 miliardi di euro. Lo conferma il Rapporto Formedil-Cresme 2013, presentato a inizio ottobre nel corso della seconda delle Giorna-

te della formazione, organizzate dal Formedil, Ente nazionale per la formazione e l’addestramento professionale nell’edilizia. «Si tratta di una perdita pari al 30% del picco di mercato toccato nel 2007 – si spiega nel rapporto -. Se il 2010 e il 2011 hanno rappresentato l’accettazione di un nuovo ordine di grandezza per il mercato delle costruzioni, il 2012 e il 2013 sono gli anni di una nuova grave fase critica. Solo il recupero e i nuovi mercati dell’energy technology tengono in piedi le costruzioni. Cresce chi è in grado di lavorare all’estero, chi è in grado di interpretare i nuovi segmenti emergenti del mercato e chi è in grado di migliorare prodotto e produttività di settore». Secondo i dati dell’Osservatorio Casse Edili, l’attività edilizia tra il 2008 e il 2012 si è ridotta del 34% come numero di ore lavorate. La proposta si basa sulla collaborazione tra pubblico e privato con un particolare ruolo del sistema creditizio per la mobilitazione di risorse materiali e finanziarie, con l’obbiettivo di stimolare la ripresa di un mercato dell’affitto e di rilanciare azioni dirette di promozione dell’edilizia residenziale pubblica da parte delle amministrazioni pubbliche. Si prevede in particolare la costituzione di fondi immobiliari e di strumenti finanziari (tra cui il Fondo rotativo a sostegno dell’edilizia residenziale pubblica presso la Cassa depositi e prestiti) destinati all’incremento dell’offerta abitativa di carattere pubblico, coniugando regolamentazione urbanistica, risparmio delle risorse pubbliche, promozione dell’iniziativa economica privata e sostegno al mercato.

Casa, nuovo record sulle aliquote Confedilizia: «Paghiamo questo tributo senza nemmeno saperlo» Un nuovo record per il tributo ambientale sulla casa: oltre due terzi delle province italiane hanno adottato l’aliquota nella misura massima del 5% e la media ha raggiunto il 4,48%. I dati emergono da uno studio di Confedilizia che fa presente: «È un tributo che tutti pagano senza neppure saperlo». I dati si riferiscono al 2012 in quanto per il 2013, con il decreto Imu, le amministrazioni hanno ancora tempo per deliberare, fino al 30 novembre. La media nazionale ha raggiunto il 4,48%, contro il 4,41% dell’anno prima. «Il tributo provinciale per l’ambiente ha avuto una co-

stante crescita - sottolinea Confedilizia - passando da una aliquota media del 3,08% registrata nel 1993 ad un’aliquota media del 4,48% toccata nel 2012». L’area con l’aliquota media più elevata è quella del Nord (4,84%), seguita dal Centro (4,69%) e dal Sud e dalle Isole (4,31%). Nel 2012 le province di Gorizia e di Matera sono state le uniche amministrazioni che hanno disposto una diminuzione dell’aliquota mentre, sempre nello stesso anno, le province di Brescia e Firenze hanno aumentato l’aliquota portandola al valore del 5%.

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Avvocati e magistrati

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I consiglieri del Csm Zanon e Nappi formulano una proposta per modificare la legge Vassalli. Parte l’esame della normativa

Magistrati, cambiano le regole La responsabilità civile scatterebbe in caso di dolo, colpa grave o violazione manifesta del diritto vigente

di Fulvio De Grandis

Aprire una pratica per formulare al ministro della Giustizia una proposta di modifica della legge Vassalli sulla responsabilità civile dei magistrati. Ad avanzare la richiesta formale al comitato di presidenza del Consiglio superiore della magistratura, due consiglieri, il laico del Pdl Nicolò Zanon e il togato indipendente Aniello Nappi. L'intenzione di chiedere un intervento del Consiglio per proporre modifiche alle norme era già stata anticipata nel corso dell'ultimo plenum, il 25 settembre scorso, sulla scia della procedura di infrazione aperta dall'Unione europea nei confronti dell'Italia. La richiesta sarà esaminata dal Comitato di presidenza nei prossimi giorni e, se dovesse esse-

Nei casi di colpa grave rientrerebbero la grave violazione di legge determinata da negligenza inescusabile e l’affermazione, determinata da negligenza inescusabile, di un fatto la cui esistenza è incontrastabilmente esclusa dagli atti del procedimento

re accolta, la pratica sarebbe trasmessa alla sesta commissione, competente per le proposte di riforma. Nella sostanza, la proposta dei due consiglieri va nella direzione di eliminare il parallelismo, attualmente previsto, tra responsabilità dello Stato e responsabilità dei magistrati, da un lato ampliando la possibilità per il cittadino di ottenere un risarcimento del danno da parte dello Stato per atto del magistrato e dall'altro mantenendo le già previste cautele, a tutela dell'indipendenza dell'attività giurisdizionale, nell'azione di rivalsa che lo Stato sarebbe successivamente obbligato ad attivare nei confronti del magistrato. La proposta di rifor-

ma della legge, sottolineano Zanon e Nappi, è stata formulata in adesione agli inviti del Presidente della Repubblica, indirizzati anche alle istituzioni rappresentative della magistratura, a un atteggiamento maggiormente propositivo in tema di riforme. La responsabilità dello Stato, nelle intenzioni dei due consiglieri, dovrebbe valere non solo nei casi di dolo o colpa grave ma anche di violazione manifesta del diritto vigente. Zanon e Nappi ammettono che la formula “violazione manifesta” rischia di essere assai ampia ma, suggeriscono «da un lato dovrebbe essere lo sviluppo della giurisprudenza a concretizzarlo, dall'altro non è agevole ipotizzare

che sia la stessa legge a elencare le ipotesi di “violazione manifesta”». L'azione di rivalsa nei confronti del magistrato è mantenuta come obbligatoria, propongono ancora Zanon e Nappi: «Si dovrebbe però aver cura di recuperare qui le limitazioni già previste, che tipicamente servono a garantire l'indipendenza nell'esercizio della funzione giudiziaria». Nei casi di colpa grave, invece, rientrerebbero: «La grave violazione di legge determinata da negligenza inescusabile – spiegano i due consiglieri - e l’affermazione, determinata da negligenza inescusabile, di un fatto la cui esistenza è incontrastabilmente esclusa dagli atti del procedimento».

Compensi, inizia il confronto Giovani avvocati penalizzati dai nuovi parametri ministeriali Forti perplessità sulla bozza dei parametri dei compensi per gli avvocati, inviata dal ministero della Giustizia al Consiglio nazionale forense, che presenta alcune criticità. È il giudizio espresso dall'Organismo unitario dell'avvocatura che, nel corso della prossima assemblea dei delegati, che si terrà a Lecce il 17 e 18 ottobre, elaborerà un documento complessivo più approfondito di analisi e di proposte che verrà inviato al ministro Cancellieri e, quindi, alle commissioni parlamentari che esamineranno il regolamento, da cui si attende un intervento migliorativo nell'interesse degli avvocati più giovani. Per Nicola Marino, presidente

Oua, «questa bozza è comunque un passo in avanti perché finalmente si sblocca una situazione che ha creato e che crea profonda preoccupazione in un’avvocatura colpita fortemente dalla crisi economica. Il percorso, purtroppo, è ancora lungo, visto che bisognerà attendere il via libera del Consiglio di Stato e i pareri delle Commissioni parlamentari». «Se da un lato infatti assistiamo a un aumento delle previsioni per le cause medio-alte – spiega Marino - dall'altro c'è un ridimensionamento di quelle di valore più basso, delle esecuzioni e del gratuito patrocinio. Le prime vittime di quest'ultima scelta saranno gli avvocati più giovani.

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Notai

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Il Parlamento europeo ha approvato le due risoluzioni che disciplinano i regimi matrimoniali delle unioni internazionali

Coppie Ue, i patrimoni sono al sicuro Soddisfazione dei notai: «Si rafforza la certezza giuridica dei partner e la protezione dei terzi, in particolare dei creditori»

di Andrea Morrone

Il Parlamento europeo, riunito in sessione plenaria, ha approvato a settembre le due risoluzioni riguardanti i progetti di regolamento sui regimi matrimoniali e sugli effetti patrimoniali dei partenariati registrati. I Notai d’Europa accolgono con favore questo voto che, sebbene consultivo, costituisce una tappa importante per la sua approvazione da parte del Consiglio. Il testo ha l’obiettivo di offrire maggiore certezza giuridica per 16 milioni di coppie internazionali in Europa. Infatti, le proposte di regolamento introdurranno regole chiare relative alla legge applicabile per la gestione del patrimonio delle coppie internazionali: per determinarla, le coppie potranno scegliere la legislazione nazionale che disciplinerà i loro diritti di proprietà, a condizione che abbiano stretti legami con lo Stato in questione. Per Frank Molitor, Presidente del Consiglio dei Notariati dell’Unione Europea, «queste disposizioni rafforzano la certezza giuridica della coppia e la protezione dei terzi, in particolare dei creditori. Inoltre lasciando alla coppia la scelta del diritto applicabile consentirà loro di pianificare la propria situazione giuridica». I Notai d’Europa condi-

vidono anche l’auspicio del Parlamento europeo di estendere la professio iuris anche alle unioni civili registrate che – per evitare discriminazione – potranno godere della stessa autonomia e certezza giuridica delle coppie sposate. Più che mai le coppie hanno bisogno di informazioni precise e pertinenti prima di scegliere il regime giuridico da applicare al loro matrimonio o unione civile registrata. Una mancanza di informazione può indurli a scelte non corrispondenti ai loro interessi. Per questo, i Notai d’Europa hanno creato, con la collaborazione della Commissione Europea, il sito «Coppie in Europa» (www.couples-europe.eu) mettendo a disposizione in 21 lingue delle schede di informazione sul diritto dei paesi dell’Unione Europea nel campo dei regimi matrimoniali e delle unioni civili registrate. Secondo l’Unione Europea, negli Stati membri ci sono attualmente circa 16 milioni di coppie internazionali. Rispetto ai 2,4 milioni di nuovi matrimoni celebrati nel 2007, il 13% (310.000) aveva carattere internazionale. Allo stesso modo, 41.000 delle 211.000 delle unioni civili registrate nell’UE nel 2007 presentavano una dimensione internazionale. Molte di queste coppie internazionali posseggono un patrimonio – come beni immobili o conti bancari – in paesi diversi.

Donati 40mila euro per i lavori di ricostruzione dopo il terremoto

Il Notariato è con l’Emilia I notai di tutta Italia, coordinati dal Comitato Notai per l'EmiliaRomagna devolvono 40mila euro destinati ai lavori di ricostruzione e recupero della Biblioteca Comunale. A Finale Emilia il notaio Maria Luisa Cenni, consigliere nazionale del Notariato per l’Emilia Romagna e Fernando Ferioli, sindaco pro tempore del Comune di Finale Emilia hanno sottoscritto a fine settembre la convenzione che consentirà l'accredito materiale e immediato della somma di 40mila euro, che il comune ha già destinato alla ricostruzione della biblioteca secondo l’intento caldeggiato dai Notai. Il Comitato Notai per l'Emilia-Romagna si è costituito spontaneamente lo

scorso anno all’interno del consiglio nazionale del Notariato sin dalle prime ore successive al sisma del 20-29 maggio, allo scopo di attivarsi in un’iniziativa di solidarietà, per raccogliere fondi da destinare alle popolazioni vittime dell’evento. «Nonostante i venti di crisi, che spirano per tutti forti ed implacabili _ sottolinea il notaio Maria Luisa Cenni _ il Comitato è riuscito a raccogliere, sensibilizzando i Notai di tutta Italia, una somma considerevole, destinandola ad una iniziativa specifica, con l’obiettivo di contribuire ad accelerare la ripresa, oltre che economica, anche culturale, delle popolazioni del comprensorio colpito dal sisma».

Maurizio D’Errico

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Risparmio Energetico

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Ecosostenibile, conveniente e avveniristica, ecco il brevetto italiano della nuova abitazione dell’Italia che verrà

Rhome, la casa del futuro italiana Il progetto è stato ideato da Chiara Tonelli, Università Roma Tre, e parteciperà alle Olimpiadi della sostenibilità a Versailles nel 2014 sarà costruita. «La proposta abitativa di Rhome mira non solo a sviluppare un progetto architettonico a impatto zero, che produce più energia di quanta ne consuma, ma anche a liberare le preesistenti aree archeologiche, come gli acquedotti romani, dall’abusivismo a favore di una nuova aggregazione urbana di moduli abitativi ad energia rinnovabile» spiega la responsabile del progetto Chiara Tonelli. Tra i temi chiave della competizione c’è infatti quello di ridensificare un’area prescelta della capitale, che non significa solo aumentare il numero di metri quadrati o cubi per ettaro occupando nuovo suolo pubblico, ma incrementare il numero di abitazioni per la stessa area, offrendo appartamenti di piccole dimensioni per soddisfare le esigenze di giovani coppie e residenti temporanei.

di Andrea Morrone

Conveniente, trasportabile, sobria e soprattutto ecologica. È Rhome, l’unico progetto architettonico green italiano entrato a far parte della rosa dei 20 selezionati al mondo che parteciperanno alla sfida di bioarchitettura ideata dal Dipartimento di Energia degli Usa, il Solar Decathlon, l’Olimpiade mondiale delle case più sostenibili. Dopo il bronzo guadagnato al Med in Italy 2012 a Madrid, il team dell’Università Roma Tre coordinato da Chiara Tonelli ha vinto di nuovo la selezione per partecipare alla competizione che si terrà a Versailles a giugno 2014, con il progetto presentato allo Smart Village del Made Expo. Il progetto dovrà avere un forte legame con il territorio, secondo le linee

Tra i temi chiave della competizione c’è quello di ridensificare un’area della capitale: significa aumentare il numero di metri quadrati o cubi per ettaro occupando nuovo suolo pubblico oltre al numero di abitazioni

guida della competizione di quest’anno, da qui la scelta di pensare alla Capitale d’Italia anche nel nome: “Rhome - a home for Rome”, come luogo simbolo per ripensare alle periferie urbane in chiave di sostenibilità. Pannelli solari fotovoltaici flessibili integrati nei tendoni ombreggianti delle logge, gli stessi che vengono utilizzati nelle barche a vela; un parapetto che produce acqua calda ma è fresco per l’estate; isolamento dell’abitazione, per consumare poca energia anche se viene prodotta con sistemi rinnova-

bili, e un sistema di corrente programmata di aria fresca. È così che Rhome produce più di quanto consuma: ha prestazioni energetiche quasi 8 volte superiori a quelle di una classe energetica C e di una volta e mezza superiori a quelle di una classe energetica A+. Anche la cucina di Rhome è all’avanguardia. Nessun utilizzo di colle e, dunque, nessuna traccia di formaldeide: la struttura è progettata per essere riutilizzabile all’80% e riciclabile al 100%. La casa è pensata per produrre energia per il quartiere in cui

Rhome produce più di quanto consuma: ha prestazioni energetiche quasi 8 volte superiori a quelle di una classe energetica C e di una volta e mezza superiori a quelle di una classe energetica A+. E la cucina è all’avanguardia

Apollon, fotovoltaico girasole Presentata la nuova generazione dei pannelli solari Un impianto fotovoltaico girasole, capace di muoversi per inseguire la nostra stella, il sole, e catturare i suoi raggi concentrandoli fino ad una intensità pari a quella di oltre 750 soli: ecco Apollon, il frutto di un progetto di ricerca europeo che ha coinvolto 17 partner pubblici e privati di otto Paesi tra cui l’Italia, in prima fila con Rse (Ricerca sul Sistema Energetico). Il prototipo è stato presentato a Parigi in occasione della 28esima conferenza europea su energia solare e fotovoltaico. Il “cacciatore” di soli Apollon è sempre in movimento, come spiega Luigi Mazzocchi, direttore del dipartimento tecnologie di generazione di Rse: il sistema è dotato di due motori che gli consentono di muoversi su due assi per mira-

re con precisione il Sole. In questo modo Apollon riesce a far cadere nella sua rete i raggi solari che colpiscono in modo diretto e perpendicolare la sua superficie. Da qui vengono fatti scivolare lungo degli specchi simili a tegole che concentrano la luce sulle celle fotovoltaiche, più piccole di una moneta da un centesimo. Grazie a questa soluzione, si ottengono due importanti vantaggi: un’efficienza più alta e costi più contenuti. Si è così raggiunto un target di costo pari a 2 euro per watt installato: Apollon è dunque un sistema che, se impiegato in zone con bassa nuvolosità consente di produrre fino al 40% di energia in più rispetto al fotovoltaico tradizionale a parità di spazio occupato.

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Ottobre 2013

8 VENDITE IMMOBILIARI E FALLIMENTARI

TRIBUNALI DELLA CORTE D’APPELLO DI MILANO LE VENDITE GIUDIZIARIE sono aperte a tutti e per parteciparvi non è richiesta l’assistenza di un legale o di altro professionista. Si tengono presso l’ufficio del Giudice Delegato. Possono essere con incanto o senza incanto, come indicato nell’ordinanza di vendita. Oltre al prezzo sono dovuti gli oneri fiscali (IVA E IMPOSTA DI REGISTRO) con possibilità di utilizzare le agevolazioni di legge (prima casa, imprenditore agricolo, ecc..). Il trasferimento della proprietà e la consegna avvengono all’atto del decreto di trasferimento, previo versamento del saldo prezzo nel termine previsto e delle eventuali spese di voltura catastale. Il mancato pagamento del saldo nel termine comporta la perdita della cauzione, salvo il risarcimento del danno ex art. 587 C.P.C. (leggere attentamente l’ordinanza di vendita). La trascrizione dell’acquisto e la canAbitazione e Box INZAGO - STRADA PADANA SUPERIORE 11 : IMMOBILE composto da 2 piani fuori terra (mq 726 complessivi) ed area cotilizia (mq 1530) adibito ad uffici e spazio espositivo. Prezzo base Euro 36.000,00. Vendita senza incanto 22-114 ore 13:00. G.E. Macchi Caterina. Curatore fallimentare Dott. Giancaspero Tel 0272094734. Rif. FALL. 697/12 M0005968 MILANO - ZONA 7 - VIA PIRANDELLO 4/A: INVESTIMENTO! zona washington p.1 unità composta da 3 locali con disimpegno, servizi e balcone di ca mq 147.75. ATTUALMENTE LOCATA A PALESTRA. Prezzo base Euro 260.000,00. Vendita senza incanto 14-1-14 ore 11:45. G.D. Dott. Lamanna. Curatore fallimentare Dott. Del Torre Tel 0270006963. Rif. FALL 411/10 M0006060 Concoradato Preventivo IL CONC.PREV.INFOTRONIC SPA IN LIQUID.(N.45/12 Tribunale di Milano) mette in vendita i beni di proprietà siti in Milano: un complesso industriale con annesso cortile e due abitazioni Via Pescantina n.6/8 e 2 appartamenti ad uso ufficio e 6 posti auto Viale Berbera n.4. La perizia, recante il prezzo base, è consultabile sul sito www.tribunale.milano.it. Il liquidatore giudiziale, avv. Paola Pagini (con studio in Milano, Via Chiossetto 18, tel. 0255016805 - Fax 025510317) invita i soggetti interessati a presentare offerta d'acquisto entro il 15.1.14 a mezzo pec all'indirizzo cpo45.2012mi-

cellazione degli eventuali pignoramenti e ipoteche avvengono a cura del Tribunale senza spese. Non è previsto l’intervento del Notaio. Il decreto di trasferimento prevede l’ordine di rilascio dell’immobile se occupato dal fallito. COME PARTECIPARE - Presentare la domanda di partecipazione su carta semplice con BOLLO di euro 14,62 contenente: la denominazione del fallimento e del numero della Procedura Esecutiva, delle generalità dell’offerente (codice fiscale, stato civile, regime patrimoniale se coniugato, visura camerale se trattasi di una società - allegando preferibilmente fotocopia della carta di identità), della descrizione del bene o del lotto che si intende acquistare nel caso di più lotti, del prezzo offerto (necessario se la vendita è SENZA INCANTO), allegando assegno/i circolare/i intestato all’ Ufficio

Esecuzioni Immobiliari - Tribunale di Milano pari al 10% del prezzo offerto (quale cauzione) e altro assegno circolare (a titolo di spese) pari al 15% ove la vendita sia soggetta a registro,o di un importo in misura fissa indicato espressamente nell’ordinanza (di solito 542,28 euro) ove la vendita sia soggetta ad IVA. ATTENZIONE: LEGGERE ATTENTAMENTE LE DISPOSIZIONI DELL’ORDINANZA DI VENDITA PRIMA DI EMETTERE GLI ASSEGNI CIRCOLARI. NON INSERIRE NEGLI ASSEGNI IL NUMERO DELLA PROCEDURA. La domande e gli assegni debbono essere consegnate presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari, piano primo, entro le ore 12.30 del secondo giorno precedente la vendita (orari cancelleria per informazioni lun-sab 9-13). Nelle vendite con incanto (se stabilito in ordinanza), l’offerente non divenuto aggiudicatario che

lano@pecfallimenti.it M0005977

di E 2.830.000). Prezzo base primo ribasso E 2.122.500. Sollecitiamo offerte e manifestazioni di interesse entro il termine del 4.12.13 entro le ore 12. G.D. Dott. Vitello. Per informazioni e visite contattare il LIQUIDATORE al numero 335/6968841. Rif. CP 56/2010 M0006065

o

per

posta.

BANDO DI VENDITA DI IMMOBILI Il dott. Moscato, esecutore del concordato fallimentare Viba Siat s.r.l. in Liq.ne, con studio in Milano, via Marco de Marchi, 2 comunica che la procedura concordataria testè indicata cede la proprietà di n. 6 appartamenti luminosi, panoramici e finemente ristrutturati e n. 2 posti auto, siti in Bertinoro (FC), via Mazzini 15/17. L’asta si terrà presso lo studio del Liquidatore giudiziario in data 29.11.13 h 15. Il termine per la presentazione delle offerte scade alle h 12 del giorno precedente. Gli interessati sono invitati a consultare e ad attenersi scrupolosamente al bando di vendita consultabile con agli allegati sul sito internet del Tribunale di Milano ovvero richiedibile a/m email diego.moscato@studiomoscato.it. Costoro potranno richiedere l’accesso all’immobile indirizzandosi all’esecutore medesimo, dott. Moscato, con studio in Milano, Via M. De Marchi, 2, 02.39.66.32.35 - fax n. 02.93664132 email: diego.moscato@studiomoscato.it. M0006074 Immobili industriali e Commerciali COLZATE - (BG) - VIA MARCONI 13 LOTTO 1: FABBRICATO INDUSTRIALE con uffici e magazzino - deposito , distinto in catasto al n° 417 f. 12 e oggetto di denuncia di variazione al n.c.e.u. di Bergamo comune di colzate n° 6861 del 12 Maggio 1994 come da perizia che si allega riportante il valore inserito nella proposta concordataria (al prezzo base

Manifestazione d’interesse EREDITÀ RILASCIATA CRAXI BENEDETTO DETTO BETTINO Giudice Dott. Pierpaolo Gori Curatore Dott.ssa Paola Grossini. Il curatore dell’eredità rilasciata Craxi Benedetto detto Bettino invita eventuali soggetti interessati a voler manifestare l’interesse all'acquisto in blocco dei beni costituenti l’eredità rilasciata “Craxi Benedetto detto Bettino” al prezzo minimo di Euro 350.000,00 (trecentocinquantamila//00). Le manifestazioni di interesse all’acquisto dovranno pervenire via PEC all’indirizzo paolamaria.grossini@odcecmilano.it, entro le ore 12,00 del 30 novembre 2013 e dovranno essere accompagnate dalla prova del versamento sul conto della procedura dell’importo di Euro 35.000 a titolo di cauzione. All’indirizzo mail paolagrossini@tin.it possono essere chieste ulteriori informazioni, nonché copia della perizia e fotografie dei beni. Si precisa che il presente avviso non comporta alcuna obbligazione o impegno per la procedura. M0006099 Tribunale di Busto Arsizio Abitazioni e box BESNATE (VA) - VIA LIBERTA', 32 LOTTO E) APPARTAMENTO: ad uso

abbia omesso di partecipare all’incanto senza documentato e giustificato motivo vedrà restituita la cauzione solo nella misura dei 9/10 dell’intero importo versato. Prima di presentare l’offerta, secondo le modalità previste nell’ordinanza, è opportuno consultare la perizia depositata in cancelleria o pubblicata sul sito web www.fallimentitribunalemilano.net e visionare l’immobile previo accordo con il curatore al quale potranno essere rivolte ulteriori richieste di chiarimenti. Per maggiori informazioni e per visionare le perizie degli immobili in vendita, consultare, oltre ai siti dei singoli tribunali sottoindicati, i seguenti portali nazionali: per Milano www.asteannunci.it www.asteavvisi.it e www.canale-aste.it per tutti gli altri tribunali della corte d’appello di Milano i siti www.portaleaste.com e www.asteimmobili.it abitativo composto da ampio soggiorno, cucina abitabile, disimpegno, studio, ripostiglio, bagno e da due camere al piano rialzato, da locale vano sgombero e disimpegno oltre porticato al piano terreno e da locale lavanderia, locale guardaroba e sala hobby al piano primo; uffici posizionati a piano terreno consistenti in due ampi vani oltre a locale disimpegno e bagno; magazzino e autorimessa. Prezzo base Euro 247.500,00. LOTTO F) LOTTI DI TERRENO: situati nel Comune di Besnate. Prezzo base Euro 284.000,00. Vendita senza incanto 19/11/13 ore 11:30. Eventuale vendita con incanto in data 05/12/13 ore 11:30. G.E. Dott. M. Radici. Professionista Delegato alla vendita Dott.ssa Borghi P. Cooperativa Adjuvant tel. 0331321353. Custode Giudiziario GIVG srl tel. 0332335510. Rif. RGE 98/10 P BU178872 CARDANO AL CAMPO (VA) - VIA SAN ROCCO - LOTTO 1) PORZIONE DI LABORATORIO ARTIGIANALE: composto da due locali di deposito con servizi igienici al piano interrato, da laboratorio a quattro uffici con due servizi igienici al piano terra oltre a locale caldaia e area di serivitù di uso e godimento perpetuo. Prezzo base Euro 416.000,00. Vendita senza incanto 19/11/13 ore 11:00. Eventuale vendita con incanto in data 05/12/13 ore 11:00. G.E. Dott. S. Passafiume. Professionista Delegato alla vendita Dott.ssa Gallazzi B. - Cooperativa Adjuvant tel. 0331321353. Custode Giudiziario GIVG srl tel. 0332335510. Rif. RGE 516/11 C BU178886



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derà conosciuto dall'aggiudicatario; L'aggiudicatario dovrà versare il prezzo d'acquisto,dedotta la cauzione,entro il termine perentorio di sessanta giorni dall'aggiudicazione; • Le spese di trasferimento saranno a carico dell'acquirente; • Dispone che il curatore provveda,entro il termine di quarantacinque giorni prima della scadenza del termine fissato per la presentazione delle offerte,alla notifica della presente ordinanza ai creditori di cui all'art. 498 c.p.c. nonché alla pubblicazione della stessa e della relazione di stima mediante inserimento nel sito internet "www.aste.eugenius.com" e diffusione sul quotidiano " Il Domani". • Manda alla cancelleria di provvedere all'avviso previsto dagli artt. 490 e 570 c.p.c. • Dispone che nella pubblicità sia omessa l'indicazione del debitore. Catanzaro, IL GIUDICE •

TRIBUNALE DI CATANZARO

Procedura esecutiva n. 2/2008 R.G. Espr. Il Giudice dell’esecuzione, dott.ssa Giovanna Gioia; con provvedimento reso all’udienza del 08.05.2013, Dispone la vendita senza incanto del compendio pignorato di seguito descritto: lotto 1: locale a piano seminterrato sito in Catanzaro, Via T. Campanella in catasto al fg. 43, part. 365, sub. 40 al prezzo base già ridotto di euro 532.500,00; lotto 2: locale a piano seminterrato sito in Catanzaro, Via T. Campanella in catasto al fg. 43, part. 365, sub. 41 al prezzo base già ridotto di euro 524.400,00; lotto 3: locale a piano seminterrato sito in Catanzaro, Via T. Campanella in catasto al fg. 43, part. 365, sub. 42 al prezzo base già ridotto di euro 357.000,00; • fissa per la presentazione delle offerte d’acquisto il termine del 03.12.2013 ore 12.00; • fissa per la deliberazione sull’offerta e per l’eventuale gara tra gli offerenti, con rialzo minimo non inferiore a euro 5.000,00, l’udienza del 04.12.2013 ore 9.30; • dispone che le offerte d’acquisto siano presentate in busta chiusa unitamente ad un assegno circolare intestato “Tribunale di Catanzaro – procedura n. 2/08” portante una somma pari al decimo del prezzo proposto, da imputare a cauzione; • L’immobile, meglio descritto nella relazione tecnica consultabile in cancelleria, sarà venduto nello stato di fatto e diritto in cui si trova, che si intenderà conosciuto dall’aggiudicatario, anche con riferimento alla situazione di conformità degli impianti e alla situazione energetica; • L’aggiudicatario dovrà versare il prezzo d’acquisto, dedotta la cauzione, entro il termine perentorio di sessanta giorni dall’aggiudicazione; • Le spese di trasferimento saranno a carico della procedura esecutiva. • Maggiori informazioni presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari del Tribunale di Catanzaro. ***** Prima Sezione Civile Procedura Fallimentare n. 28/04 Il Giudice, vista la richiesta del curatore; Dispone la vendita senza incanto dei seguenti beni: Lotto unico: villino con cantina e pertinenze esterne(veranda in legno,box auto,legnaia) sito in Catanzaro Lido,loc. Bellino,via Bellino n.57,in catasto al foglio 85 p.lla 206 sub.1; si precisa che il fabbricato è stato realizzato in assenza di regolare concessione edilizia,le pertinenze non risultano accatastate, l'area su cui sorge il fabbricato è soggetta a vincolo sismico ambientale. Prezzo € 112.500,00 • fissa per la deliberazione sull'offerta e per eventuale gara tra gli offerenti,con rialzo minimo non inferiore a € 1.000,00 l'udienza del 20/11/2013 dispone che le offerte d'acquisto siano presentate in busta chiusa unitamente ad un assegno circolare intestato "Tribunale di Catanzaro - Procedura fall. n. 28/04" portante una somma pari al decimo del prezzo proposto,da imputare a cauzione entro le ore 12.00 del giorno19/11/2013; • L'immobile,meglio descritto nella relazione tecnica consultabile in cancelleria,sarà venduto nello stato di fatto e diritto in cui si trova,che si inten-

***** SEZIONE FALLIMENTARE Fallimento n. 11/2009 del 25.03.2009 Il Giudice Delegato Dr.ssa Giovanna Gioia, visti gli artt. 569 e ss. c.p.c., considerato che i primi due tentativi di vendita del patrimonio immobiliare della fallita sono andati deserti, vista la richiesta di vendita depositata dal curatore in data 16.04.2013, visto il programma di liquidazione e l’approvazione del comitato dei creditori, dispone la vendita senza incanto del seguente bene immobile: capannone industriale sito nel Comune di Cropani, Fraz. Marina, S.S. 106 Zona PIP, censito al Catasto al Foglio n. 27, Particella 921, Categoria D/7, rendita € 7.004,00, al prezzo base di € 530.877,60 oltre iva; • gli interessati dovranno presentare le offerte d’acquisto presso la cancelleria fallimentare del Tribunale di Catanzaro entro il termine del 05.11.2013, in busta chiusa, contenente l’indicazione completa delle generalità dell’offerente e, in caso di società, il potere di rappresentanza dei procuratori legali, con indicazione del prezzo offerto, e con espressa adesione alle condizioni di gara e di vendita contenute nel presente avviso, di cui il partecipante dovrà dichiarare di avere compiuta conoscenza; unitamente all’istanza ogni concorrente dovrà depositare, a titolo di cauzione, un assegno circolare non trasferibile intestato a “Tribunale di Catanzaro - Fallimento n. 11/2009” di importo pari al 10% del prezzo offerto (che, in ogni caso, non potrà essere inferiore al prezzo base); la cauzione sarà restituita in caso di mancata aggiudicazione; • fissa per la deliberazione sull’offerta l’udienza del 06.11.2013 ore 9:30; • l’aggiudicazione avverrà a favore di colui che avrà formalizzato l’offerta più alta, che comunque non potrà essere inferiore al prezzo base di vendita; in caso di identicità di offerte si procederà ad una gara al rialzo con offerte in aumento non inferiori ad € 10.000,00 (diecimila/00); le cauzioni versate dagli offerenti non aggiudicatari saranno restituite; • l’aggiudicatario dovrà versare il prezzo d’acquisto, dedotta la cauzione, entro il termine perentorio di sessanta giorni dall’aggiudicazione, decorso il quale sarà trattenuta la cauzione con perdita del diritto d’acquisto; le spese di trasferimento saranno a carico dell’aggiudicatario; • l’immobile, meglio descritto nella perizia di stima consultabile in cancelleria, sarà venduto nello stato di fatto e di diritto in cui si trova, che si intenderà conosciuto dall’aggiudicatario; • dispone che il curatore provveda, entro il termine di quarantacinque giorni prima della scadenza del termine fissato per la presentazione delle offerte, alla notifica della presente ordinanza ai creditori ai sensi dell’art. 107 comma 3 L.F., nonché alla pubblicazione della stessa e della perizia di stima sui siti internet “www.aste.eugenius.it”, “www.asteimmobili.it”, “www.tribunaledicatanzaro.net”, e diffusione sul quotidiano “Il Quotidiano della Calabria” e sul mensile “Aste Infoappalti”. • Dispone che nella pubblicità sia omessa l’indicazione del fallito. Catanzaro lì 16.04.2013

TRIBUNALE DI LAMEZIA TERME •

• UFFICIO ESECUZIONI IMMOBILIARI AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI PIGNORATI EX ART 569 COMMA 3 CPC SI RENDE NOTO Che il Giudice dell’Esecuzione, nella procedura esecutiva immobiliare n. 19/2011 RE, con ordinanza emessa all’udienza del 3 luglio 2013 ha disposto la vendita senza incanto in unico lotto nello stato di fatto e di diritto in cui si trova per il 04.12.2013 ed ha fissato per il caso in cui la stessa non abbia luogo la vendita con incanto del medesimo lotto nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano per l’udienza del 18.12.2013; lotto unico - “piena proprietà di un complesso immobiliare alberghiero, sito in Falerna, località Cartolano, con accesso diretto sulla spiaggia, costituito da complessivi sette piani, di cui uno interrato. Il settimo piano è costituito da due torri, in ognuna delle quali insistono alcune stanze e un mini appartamento; il complesso alberghiero è dotato di una serie di strutture ricettive, tra cui sale ristorante, sale ricevimento, discoteca, centro benessere e un totale di 164 camere; il compendio è censito al NCEU del predetto Comune al foglio 9, p.lla 285 sub 2, cat. D/2, piano T-6, r.c. euro 55.654,00 e insiste su terreno censito al NCT del medesimo Comune al foglio 9, p.lla 285” SI RENDE ANCORA NOTO CHE IL GE HA STABILITO CHE LA VENDITA AVVIENE ALLE SEGUENTI CONDIZIONI VENDITA SENZA INCANTO • Quanto alla vendita senza incanto, da effettuarsi al prezzo base di euro 5.279.765,62 per il lotto unico: • ciascun offerente, ai sensi dell’art. 571, comma 1, c.p.c., tranne il debitore, è ammesso a formulare offerte per l’acquisto personalmente o a mezzo di procuratore legale, anche a norma dell’art. 579, comma 3, c.p.c. (il procuratore legale dovrà, in ogni caso, essere munito di mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata, non essendo sufficiente l’ordinario mandato alle liti; • nell’ipotesi di cui al citato art. 579, comma 3, il mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata dovrà essere depositato contestualmente alla dichiarazione del nominativo della persona, da effettuarsi nel termine di cui all’art. 583, comma 1, c.p.c.), presentando presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari, dichiarazione, in regola con il bollo, contenente, a pena di inefficacia, l'indicazione del numero di r.g.e. della procedura, del bene (e del lotto) cui l’offerta si riferisce, del prezzo, del tempo, del modo del pagamento e di ogni altro elemento utile alla valutazione dell'offerta; • detta dichiarazione deve, altresì, recare le generalità dell’offerente (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza/domicilio, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi; • in caso di comunione legale dei beni, occorrerà indicare anche le generalità del coniuge non offerente, al fine di poter trasferire ad entrambi, pro quota, il bene, in caso di aggiudicazione; nell’ipotesi di acquisto a titolo personale da parte di un coniuge in regime di comunione dei beni, occorre produrre, oltre alla dichiarazione di quest’ultimo, ex art. 179, comma 1, lett.

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f, cod. civ., quella del coniuge non acquirente di cui al secondo comma della medesima disposizione normativa), l’espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima ed essere corredata da copia di valido documento di identità dell’offerente e, se necessario, da valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale in caso di società); l’offerta, nel caso di presentazione da parte di un minorenne, dovrà essere sottoscritta dai genitori, previa autorizzazione del giudice tutelare, da allegare in copia conforme; in caso di dichiarazione presentata congiuntamente da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; non sarà possibile trasferire l’immobile a soggetto diverso da quello che sottoscrive l’offerta; l’offerta è irrevocabile, salvo che: 1. il giudice ordini l’incanto; 2. siano decorsi centoventi giorni dalla sua presentazione e la stessa non sia stata accolta; l'offerta non è efficace: 1) se perviene oltre il termine stabilito; 2) se è inferiore al prezzo determinato a norma dell'articolo 568 e più sopra ricordato; c) se l'offerente non presta cauzione, a mezzo di assegno circolare non trasferibile intestato a “Poste Italiane spa – Patrimonio BancoPosta”, in misura non inferiore al decimo del prezzo da lui proposto; all’offerta, da depositarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere allegato l’assegno circolare per la cauzione, come innanzi indicato; all'esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell'esecuzione e la data dell'udienza fissata per l'esame delle offerte; le buste saranno aperte all'udienza fissata per l'esame delle offerte, alla presenza degli offerenti, ove comparsi; nel caso di mancata comparizione dell’offerente o degli offerenti l’aggiudicazione sarà comunque disposta, fatta salva l’applicazione delle previsioni di cui all’art. 572, commi 2 e 3, c.p.c.; in caso di più offerte valide, si procederà a gara sull’offerta più alta secondo il sistema delle schede o buste segrete, fatta salva l’applicazione dell’art. 573, comma 2, c.p.c.; in alternativa alle modalità di cui sopra, la presentazione delle offerte di acquisto può avvenire anche mediante l’accredito, a mezzo di bonifico o deposito su conto postale o bancario intestato alla procedura esecutiva ed acceso o da accendersi, nel secondo caso, presso il “Monte dei Paschi di Siena S.p.A.” – filiale di Lamezia Terme, di una somma pari ad un decimo del prezzo che si intende offrire e mediante la comunicazione, a mezzo telefax o posta elettronica, nel rispetto della normativa, anche regolamentare, concernente la sottoscrizione, la trasmissione e la ricezione dei documenti informatici e teletrasmessi, di una dichiarazione contenente le indicazioni di cui allo stesso art. 571 c.p.c.; detto accredito deve avere luogo non oltre cinque giorni prima della scadenza del termine entro il quale possono essere proposte le offerte d'acquisto; fin d’ora si prevede che, quando l'offerta è presentata con le modalità alternative, il termine per il versamento del prezzo e di ogni altra somma è di novanta giorni; in ogni caso, le spese del trasferimento cadono a carico dell’aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la registrazione e trascrizione del decreto nonché per la cancellazione delle formalità pregiudizievoli gravanti sugli immobili acquistati; è possibile, per i partecipanti alle aste, ottenere mutui a tassi e condizioni economiche prestabiliti da ogni singola banca aderente protocollo “ABI” per la concessione di mutui agli aggiudicatari; l’elenco delle banche aderenti all’iniziativa per il Tribunale di Lamezia Terme è reperibile presso la Cancelleria; quanto all’eventuale, successiva vendita agli incanti: essa deve aver luogo al prezzo base di


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euro 5.279.765,62 per il lotto unico; le offerte in aumento, a pena di inammissibilità, non devono essere inferiori al 5% del prezzo base d’asta; ognuno, ai sensi dell’art. 579, comma 1, c.p.c., tranne il debitore, è ammesso a formulare offerte all’incanto personalmente, a mezzo di mandatario munito di procura speciale o di procuratore legale, anche a norma dell’art. 579, comma 3, c.p.c. (il procuratore legale dovrà, in ogni caso, essere munito di mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata, non essendo sufficiente l’ordinario mandato alle liti; nell’ipotesi di cui al citato art. 579, comma 3, il mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata dovrà essere depositato contestualmente alla dichiarazione del nominativo della persona, da effettuarsi nel termine di cui all’art. 583, comma 1, c.p.c.) ogni concorrente, per essere ammesso all’incanto, deve presentare istanza di partecipazione, in regola con il bollo, recante, a pena di inefficacia, l'indicazione del numero di r.g.e. della procedura, il bene o il lotto cui l’istanza stessa è riferita, il prezzo proposto, le proprie generalità (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza/domicilio, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi; in caso di comunione legale dei beni, occorrerà indicare anche le generalità del coniuge non offerente, al fine di poter trasferire ad entrambi, pro quota, il bene, in caso di aggiudicazione; nell’ipotesi di acquisto a titolo personale da parte di un coniuge in regime di comunione dei beni, occorre produrre, oltre alla dichiarazione di quest’ultimo, ex art. 179, comma 1, lett. f, cod. civ., quella del coniuge non acquirente di cui al secondo comma della medesima disposizione normativa), l’espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima; l’istanza, nel caso di presentazione da parte di un minorenne, dovrà essere sottoscritta dai genitori, previa autorizzazione del giudice tutelare, da depositare in copia conforme; in caso di istanza presentata congiuntamente da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; non sarà possibile trasferire l’immobile a soggetto diverso da quello che sottoscrive l’istanza; all’istanza di partecipazione deve essere allegata copia di valido documento di identità del concorrente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale in caso di società); con l’istanza di partecipazione, da presentarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere depositato assegno circolare non trasferibile, intestato alle “Poste Italiane s.p.a. – Patrimonio BancoPosta”, tramite cui effettuare il versamento della cauzione (ed in conto prezzo di aggiudicazione), in ragione di un decimo del prezzo base d’asta; all'esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell'esecuzione e la data dell'udienza fissata per la vendita all’incanto; le buste saranno aperte all'udienza stabilita per l’incanto alla presenza degli istanti, la cui comparizione è necessaria ai fini dell’aggiudicazione, che sarà disposta secondo le prescrizioni dell’art. 581 c.p.c.; la mancata partecipazione all’incanto, personalmente o a mezzo di procuratore speciale, senza documentato e giustificato motivo, comporterà l’incameramento di 1/10 della cauzione, che, di contro, sarà immediatamente restituita dopo la chiusura dell’incanto, ove l’offerente, regolarmente presente, non divenga aggiudicatario; nel caso di una sola istanza di partecipazione, occorrerà comunque apportare un rialzo minimo, ex art. 581, comma 2, per conseguire l’aggiudicazione provvisoria; a norma dell’art. 584 c.p.c., infatti, avvenuto l’incanto, possono essere presentate offerte di acquisto entro il termine perentorio di dieci giorni dalla gara, ma esse non sono efficaci se il prezzo offerto non supera di 1/5 quello raggiunto nell’in-

canto; l’aggiudicazione, pertanto, diverrà definitiva ove, decorsi dieci giorni, non siano state presentate offerte in aumento; • tali offerte potranno essere depositate presso la Cancelleria, nelle forme di cui all’art. 571 c.p.c., prestando cauzione per una somma pari al doppio della cauzione versata per la partecipazione all’incanto. • In caso di presentazione di tali offerte, verrà indetta una gara secondo le previsioni di cui all’art. 584 c.p.c.. Se nessuno degli offerenti in aumento partecipa alla gara indetta a norma dell’art. 584, comma 3, c.p.c., l’aggiudicazione diventa definitiva e verrà pronunciata a carico degli offerenti (salvo che ricorra un documentato e giustificato motivo) la perdita della cauzione, il cui importo è trattenuto come rinveniente a tutti gli effetti dall’esecuzione; • in ogni caso, le spese del trasferimento cedono a carico dell’aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la registrazione e trascrizione del decreto nonché per la cancellazione delle formalità pregiudizievoli gravanti sugli immobili acquistati; • è possibile, per i partecipanti alle aste, ottenere mutui a tassi e condizioni economiche prestabiliti da ogni singola banca aderente protocollo “ABI” per la concessione di mutui agli aggiudicatari; l’elenco delle banche aderenti all’iniziativa per il Tribunale di Lamezia Terme è reperibile presso la Cancelleria; IN RELAZIONE ALLA VENDITA SENZA INCANTO • è fissato, per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari delle offerte di acquisto, ex art. 571 c.p.c., del compendio immobiliare sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell’esperto in atti, alla quale si fa espresso richiamo, quale parte integrante e sostanziale della presente ordinanza, termine fino alle ore 13.00 del 03.12.2013 con le modalità e per il prezzo base di cui sopra; • è fissata, per l’esame delle offerte di acquisto, ai sensi dell’art. 572 c.p.c., ovvero per la gara sulle medesime, se presentate in misura superiore ad una, ai sensi dell’art. 573 c.p.c., l’udienza del 04.12.2013, ore 9.30 e segg.; NEL CASO IN CUI LA VENDITA SENZA INCANTO NON ABBIA LUOGO, • è fissato, per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari delle istanze di partecipazione alla vendita ai pubblici incanti del compendio immobiliare sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell’esperto in atti, alla quale si fa espresso richiamo, quale parte integrante e sostanziale della presente ordinanza, termine fino alle ore 13.00 del 17.12.2013, con le modalità e per il prezzo minimo di cui sopra; • è fissata, per il giorno 18.12.2013 ore 9.30 e segg la vendita ai pubblici incanti del compendio immobiliare sopra indicato, con le modalità e per il prezzo base di cui innanzi; LA VENDITA AVVIENE ALLE SEGUENTI CONDIZIONI, SIA QUALORA VI SI FACCIA LUOGO SENZA INCANTO, SIA QUALORA VI SI FACCIA LUOGO CON INCANTO: • gli immobili vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, così come identificati, descritti e valutati dall’esperto nella relazione, con ogni eventuale servitù attiva e passiva inerente e quote condominiali relative; • la vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. • Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere - ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore - per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni; • l’aggiudicatario dovrà versare la differenza del prezzo (detratta dal prezzo di

aggiudicazione la cauzione di cui sopra) entro un termine massimo di sessanta giorni dalla data di aggiudicazione mediante assegno circolare non trasferibile intestato a “Poste Italiane s.p.a. – Patrimonio Bancoposta” (qualora il procedimento si fondi su credito fondiario e l’aggiudicatario non intenda avvalersi della facoltà di subentrare nel contratto, all’assegno circolare sarà sostituito, ex art. 41, comma 4, D.Lgs. 1 settembre 1993, n. 385, il pagamento diretto alla banca creditrice, nei limiti del credito azionato per capitale, interessi e spese con collocazione privilegiata, entro lo stesso termine e detratto un accantonamento per spese nella misura che sarà indicata dal g.e.); in mancanza, si provvederà a dichiarare la decadenza dall’aggiudicazione, a norma dell’art. 587 c.p.c.; • soltanto all’esito degli adempimenti precedenti, della produzione di aggiornati certificati catastali e di aggiornati certificati relativi alle iscrizioni e trascrizioni effettuate sul bene nonché del pagamento delle spese di trasferimento, da effettuarsi contestualmente a quello della differenza del prezzo di aggiudicazione, nella misura del 20% di quest’ultimo, sarà emesso il decreto di trasferimento, ai sensi dell’art. 586 c.p.c.; Lamezia Terme, lì 07.10.2013 Il Cancelliere

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UFFICIO ESECUZIONI IMMOBILIARI AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI PIGNORATI EX ART 569 COMMA 3 CPC SI RENDE NOTO Che il Giudice dell’Esecuzione, nella procedura esecutiva immobiliare n. 92/2011 RE con ordinanza emessa all’udienza 12.06.2013 ha disposto la vendita senza incanto del lotto unico nello stato di fatto e di diritto in cui si trova per il 06.11.2013, ed ha fissato per il caso in cui la stessa non abbia luogo la vendita con incanto del medesimo lotto nello stato di fatto e di diritto in cui si trova per l’udienza del 20.11.2013; lotto unico - “quota di ½ della piena proprietà di una porzione immobiliare sita in Lamezia Terme, della superficie reale totale di mq 147,8, posta su due livelli e composta da appartamento con accesso da via Lissania, situato al piano terra, individuato in catasto al foglio di mappa n. 19, p.lla 289, sub. 1, di mq. 96,00 circa di superficie complessiva (composto da tre vani, ingresso, cucina e servizio igienico) e da magazzino, posto al piano inferiore, con accesso da largo S. Caterina, n. 2 di due vani non carrabili, individuato nel catasto urbano al foglio di mappa n. 19, p.lla 402, sub. 1, di mq. 51,8 circa di superficie complessiva”; Prezzo base d’asta euro 25.000,00 SI RENDE ANCORA NOTO CHE IL GE HA STABILITO CHE LA VENDITA AVVIENE ALLE SEGUENTI CONDIZIONI VENDITA SENZA INCANTO • Quanto alla vendita senza incanto, da effettuarsi al prezzo base di euro 25.000,00 per il lotto unico; • ciascun offerente, ai sensi dell’art. 571, comma 1, c.p.c., tranne il debitore, è ammesso a formulare offerte per l’acquisto personalmente o a mezzo di procuratore legale, anche a norma dell’art. 579, comma 3, c.p.c. (il procuratore legale dovrà, in ogni caso, essere munito di mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata, non essendo sufficiente l’ordinario mandato alle liti; • nell’ipotesi di cui al citato art. 579, comma 3, il mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata dovrà essere depositato contestualmente alla dichiarazione del nominativo della persona, da effettuarsi nel termine di cui all’art. 583, comma 1, c.p.c.), presentando presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari, dichiarazione, in regola con il bollo, contenente, a pena di inefficacia, l'indicazione del numero di r.g.e. della procedura, del bene (e del lotto) cui l’offerta si riferisce, del prezzo, del tempo, del modo del pagamento e di ogni altro elemento utile alla valutazione dell'offerta; • detta dichiarazione deve, altresì, recare le generalità dell’offerente (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza/domicilio, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi;

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in caso di comunione legale dei beni, occorrerà indicare anche le generalità del coniuge non offerente, al fine di poter trasferire ad entrambi, pro quota, il bene, in caso di aggiudicazione; nell’ipotesi di acquisto a titolo personale da parte di un coniuge in regime di comunione dei beni, occorre produrre, oltre alla dichiarazione di quest’ultimo, ex art. 179, comma 1, lett. f, cod. civ., quella del coniuge non acquirente di cui al secondo comma della medesima disposizione normativa), l’espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima ed essere corredata da copia di valido documento di identità dell’offerente e, se necessario, da valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale in caso di società); l’offerta, nel caso di presentazione da parte di un minorenne, dovrà essere sottoscritta dai genitori, previa autorizzazione del giudice tutelare, da allegare in copia conforme; in caso di dichiarazione presentata congiuntamente da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; non sarà possibile trasferire l’immobile a soggetto diverso da quello che sottoscrive l’offerta; l’offerta è irrevocabile, salvo che: 1. il giudice ordini l’incanto; 2. siano decorsi centoventi giorni dalla sua presentazione e la stessa non sia stata accolta; l'offerta non è efficace: 1) se perviene oltre il termine stabilito; 2) se è inferiore al prezzo determinato a norma dell'articolo 568 e più sopra ricordato; c) se l'offerente non presta cauzione, a mezzo di assegno circolare non trasferibile intestato a “Poste Italiane spa – Patrimonio Bancoposta”, in misura non inferiore al decimo del prezzo da lui proposto; all’offerta, da depositarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere allegato l’assegno circolare per la cauzione, come innanzi indicato; all'esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell'esecuzione e la data dell'udienza fissata per l'esame delle offerte; le buste saranno aperte all'udienza fissata per l'esame delle offerte, alla presenza degli offerenti, ove comparsi; nel caso di mancata comparizione dell’offerente o degli offerenti l’aggiudicazione sarà comunque disposta, fatta salva l’applicazione delle previsioni di cui all’art. 572, commi 2 e 3, c.p.c.; in caso di più offerte valide, si procederà a gara sull’offerta più alta secondo il sistema delle schede o buste segrete, fatta salva l’applicazione dell’art. 573, comma 2, c.p.c.; in alternativa alle modalità di cui sopra, la presentazione delle offerte di acquisto può avvenire anche mediante l’accredito, a mezzo di bonifico o deposito su conto postale o bancario intestato alla procedura esecutiva ed acceso o da accendersi, nel secondo caso, presso il “Monte dei Paschi di Siena S.p.A.” – filiale di Lamezia Terme, di una somma pari ad un decimo del prezzo che si intende offrire e mediante la comunicazione, a mezzo telefax o posta elettronica, nel rispetto della normativa, anche regolamentare, concernente la sottoscrizione, la trasmissione e la ricezione dei documenti informatici e teletrasmessi, di una dichiarazione contenente le indicazioni di cui allo stesso art. 571 c.p.c.; detto accredito deve avere luogo non oltre cinque giorni prima della scadenza del termine entro il quale possono essere proposte le offerte d'acquisto; fin d’ora si prevede che, quando l'offerta è presentata con le modalità alternative, il termine per il versamento del prezzo e di ogni altra somma è di novanta giorni; in ogni caso, le spese del trasferimento cadono a carico dell’aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la registrazione e trascrizione del decreto nonché per la cancellazione delle formalità pregiudizievoli gravanti sugli immobili acquistati; è possibile, per i partecipanti alle aste, ottenere mutui a tassi e condizioni economiche prestabiliti da ogni singola banca aderente protocollo “ABI” per la concessione di mutui agli aggiudicatari; l’elenco delle banche aderenti all’iniziativa per il Tribunale di Lamezia Terme è reperibile presso la Cancelleria; quanto all’eventuale, successiva vendita agli incanti: essa deve aver luogo al prezzo base di euro 25.000,00 per il lotto unico;


TRIBUNALE DI TERAMO - SEZIONE FALLIMENTARE Conc. Prev. N° 08/2008 R.C.P. - Intermobili S.r.l. Beni immobili siti nel Comune di Pineto (TE) - fraz. Scerne - Str Statale Adriatica km. 424 Conferenza di Servizi di cui all’art. 3 del D.P.R. 383/1994 e s.m.i. sul progett0 del sistema ferroviario AV/AC tra Milano e Napoli. Nodo di Bologna. Fognatura S.Ruffillo. Progetto esecutivo per la realizzazione del collettore fognario di scolmo

Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti Provveditorato Interregionale per le OO.PP. Emilia Romagna – Marche Italferr S.p.A., Società con socio unico, soggetta all’attività di direzione e coordinamento di Ferrovie dello Stato Italiane S.p.A., in nome e per conto di R.F.I. - Rete Ferroviaria Italiana S.p.A. proponente l’opera AVVISA ai sensi e per gli effetti dell’art. 14-ter, comma 10, della legge 7 agosto 1990, n. 241 e s.m.i. - che Italferr S.p.A., in nome e per conto di R.F.I. S.p.A. con nota in data 13 luglio 2012, prot. n. ACO.BO.0037101.12.U, ha chiesto al Provveditorato Interregionale per le opere pubbliche Emilia Romagna – Marche, sede di Bologna, l’attivazione della procedura per il perfezionamento dell’intesa Stato-regione per la localizzazione delle opere di cui al progetto indicato in epigrafe, con conseguente variazione dello strumento urbanistico ed edilizio vigente nel Comune di Bologna, mediante Conferenza di Servizi di cui all’art. 3 del D.P.R. 383/1994 e s.m.i., nonché l’acquisizione delle occorrenti autorizzazioni necessarie ai fini della realizzazione delle opere previste dal progetto medesimo; - che il Provveditorato Interregionale per le opere pubbliche Emilia Romagna – Marche, sede di Bologna, ha convocato in Conferenza di Servizi con nota in 8 agosto 2012 prot. n. 10582 le Amministrazioni a vario titolo interessate dal progetto esecutivo per la realizzazione del collettore fognario di scolmo – Fognatura San Ruffillo, le quali hanno approvato il progetto nella riunione conclusiva tenutasi il 6 febbraio 2013, come da verbale in pari data e atti agli stessi allegati; - che il Provveditore Interregionale per le OO.PP. Emilia Romagna – Marche, sede di Bologna, con decreto del 4 luglio 2013, n. 9158, ha formalizzato, ai sensi del DPR 616/1977 e dell’art. 3 del D.P.R. 383/1994 e s.m.i., il perfezionamento dell’intesa Stato-regione sul progetto in epigrafe, in variante allo strumento urbanistico generale del Comune di Bologna nonché apposto, ai sensi dell’art. 10, comma 1, del DPR 327/2001 e s.m.i., il vincolo preordinato all’esproprio delle aree occorrenti alla realizzazione delle opere previste dal progetto medesimo; - che è necessario, quindi, dare avviso della chiusura della procedura di Conferenza di Servizi, convocata dal Provveditorato Interregionale per le opere pubbliche Emilia Romagna – Marche, sede di Bologna, per la valutazione ed approvazione del progetto sopra citato e dell’emissione del decreto del 4 luglio 2013, n. 9158 di perfezionamento dell’intesa Stato-regione; - che il decreto di approvazione del progetto in argomento unitamente verbale di Conferenza è pubblicato sul sito internet della Società Italferr S.p.A. all’indirizzo www.italferr.it - sezione espropri; - che la pubblicazione del presente avviso avviene contestualmente a quella sul quotidiano a diffusione locale “Il Resto del Carlino”. Roma, 23 settembre 2013 U.O. Costruzioni Settore Procedure Autorizzatorie e Contenzioso Il Provveditore Il Dirigente Dott. Ing. Vito Rapisarda Federico Ing. Paola Pascucci Questo avviso è pubblicato da Italferr S.p.A., Società con socio unico, soggetta all’attività di direzione e coordinamento di Ferrovie dello Stato Italiane S.p.A., in nome e per conto di R.F.I. - Rete Ferroviaria Italiana S.p.A. [CIG 1590054A0F]

Complesso industriale insistente su un' area di superficie tra coperto e scoperto di circa 67.600,00 mq, con volumetria esistente di 214.750,00 mc circa di cui 209.676,86 mc regolarmente assentiti dal Comune di Pineto. L'area su cui sorge il complesso produttivoindustriale ricade in "Zona artigianale industriale di ompletamento" (art. 34 delle N.T.A.). Si precisa che è stata redatta una proposta di riqualificazione urbanistica con istanza di approvazione da parte dei Liquidatori Giudiziari presentata in data 05.12.2011 al Comune di Pineto, depositata in pari data presso la Cancelleria Fallimentare. Tale proposta di riqualificazione riguarda, oltre alla conservazione dell'attuale volume esistente regolarmente assentito con l'aumento delle superfici permeabili e della fascia di rispetto alla base della collina della larghezza di m. 40,00, la realizzazione di parcheggi secondo gli standards urbanistici, la viabilità interna e di raccordo con le pubbliche vie, la previsione della sistemazione dell'attuale precario collegamento con la fascia costiera (lungomare) mediante la sistemazione del sottopasso; la possibilità di edificare fabbricati per una volumetria complessiva di circa mc. 205.000,00, con destinazioni d'uso residenziale, commerciale, terziario e turistico, secondo le tre proposte progettuali avanzate. I beni sono soggetti ad IVA. Prezzo base di € 14.471.470,00. MODALITA DI PARTECIPAZIONE: Le offerte d'acquisto, irrevocabili per il periodo minimo di gg.90 dal deposito, dovranno effettuarsi mediante dichiarazione da presentarsi nella cancelleria fallimentare del Tribunale di Teramo. Ogni offerente dovrà depositare una somma non inferiore al 5% del prezzo base da imputarsi a cauzione, mediante: fidejussione bancaria a prima richiesta, ovvero con bonifico sul c/c bancario Banca Popolare dell'Emilia Romagna Filiale di Pineto IBAN: IT52K0538777000000000536709; l'aggiudicatario dovrà provvedere al versamento del residuo prezzo: quanto al 30% dell'importo di aggiudicazione entro gg. 60, quanto ad un ulteriore 30% entro 120 gg. e quanto al saldo dell'importo entro 180 giorni dall'udienza di vendita. Ulteriori e più dettagliate informazioni potranno essere reperite presso i Liquidatori: Dott. Mario MARINI Tel. 085/8007174 e-mail: mario@mariniepartners.it; Avv. Monica PASSAMONTI Tel. 085/9351123 e-mail: monica.passamonti@virgilio.it; Dott. Biagio RIGNANESE Tel. 085/930973 e-mail: biagio@rignanese.com; Coadiutori: Geom. Osvaldo Reginelli cell. 3398575170; Geom. Valter Villanova cell. 3394938307; Il decreto di vendita, la documentazione peritale, fotografica e planimetrica sono consultabili in formato file, al sito interrnet www.fallimentieaste.it.

Conferenza di Servizi di cui all’art. 3 del D.P.R. 383/1994 e s.m.i. sul progetto definitivo relativo al Nodo AV di Roma – Opere Compensative, scala di accesso alla fermata FR2 “La Rustica Città”

Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti Dipartimento per le Infrastrutture, gli Affari Generali ed il Personale Direzione Generale per lo Sviluppo del Territorio, la Programmazione ed i Progetti Internazionali Italferr S.p.A., Società con socio unico, soggetta all’attività di direzione e coordinamento di Ferrovie dello Stato Italiane S.p.A., in nome e per conto di R.F.I. - Rete Ferroviaria Italiana S.p.A. proponente l’opera AVVISA ai sensi e per gli effetti dell’art. 14-ter, comma 10, della legge 7 agosto 1990, n. 241 e s.m.i. - che R.F.I. S.p.A. con nota in data 18 settembre 2012, prot. n. RFI-DTC-INC\A0011\P\2012\0000729 ha chiesto al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, l’attivazione della procedura per il perfezionamento dell’intesa Stato-regione per la localizzazione delle opere di cui al progetto indicato in epigrafe, con conseguente variazione dello strumento urbanistico ed edilizio vigente nel Comune interessato, mediante Conferenza di Servizi di cui all’art. 3 del D.P.R. 383/1994 e s.m.i., nonché l’acquisizione delle occorrenti autorizzazioni necessarie ai fini della realizzazione delle opere previse dal progetto medesimo; - che il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti con nota in data 19 aprile 2013, prot. n. 0003773 ha convocato in Conferenza di Servizi per la valutazione ed approvazione del progetto definitivo relativo all’intervento indicato in epigrafe le Amministrazioni a vario titolo interessate dal progetto medesimo, le quali si sono espresse secondo le risultanze riportate nel verbale conclusivo del 20 giugno 2013; - che il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, con decreto del 2 agosto 2013, n. 7173, ha formalizzato, ai sensi del DPR 616/1977 e dell’art. 3 del D.P.R. 383/1994 e s.m.i., il perfezionamento dell’intesa Stato-regione, in variante allo strumento urbanistico generale del Comune di Roma, sul progetto definitivo relativo al Nodo AV di Roma – Opere Compensative, scala di accesso alla fermata FR2 “La Rustica Città”; - che è necessario, quindi, dare avviso della chiusura della procedura di Conferenza di Servizi, come da verbale conclusivo del 20 giugno 2013 e conseguente decreto del 2 agosto 2013, n. 7173 del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti di perfezionamento dell’intesa Stato-regione; - che il decreto sopracitato che approvano il progetto in argomento è pubblicato anche sul sito internet della Società Italferr S.p.A. all’indirizzo www.italferr.it - sezione espropri; - che la pubblicazione del presente avviso avviene contestualmente a quella sul quotidiano a diffusione locale “La Repubblica ed. Roma”. Roma, 25 settembre 2013 U.O. Settore Procedure Autorizzatorie e Contenzioso Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti Il Dirigente Il Direttore Generale Ing. Paola Pascucci Dott. Ing. M. Margherita Migliaccio Questo avviso è pubblicato da Italferr S.p.A., Società con socio unico, soggetta all’attività di direzione e coordinamento di Ferrovie dello Stato Italiane S.p.A., in nome e per conto di R.F.I. – Rete Ferroviaria Italiana S.p.A. [1590054A0F]

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TRIBUNALE DI TERAMO SEZIONE FALLIMENTARE Fallimento nr. 57/07 ERIKSA S.p.a. (già Elman S.p.a.) Avviso di vendita senza incanto LOTTO UNICO 1) 2) 3) 4)

Opificio industriale sito in Corropoli (Te) Zona Industriale S.Scolastica Costituito da p. terra di mq. 1.074, p. 1° di mq 880; impianto di depurazione, tecnologico e stoccaggio materiale. Opificio industriale sito in Nereto (Te) Zona Industriale di mq 1.706 (coperti) ostituito da p. terra con ingresso - portineria, zona di carico e scarico, aree destinate alla lavorazione; p. 1° con uffici direzionali e tecnici, locali deposito e archivio; p. seminterrato con impianto di depurazione. Opificio industriale sito in Busnago (Mi) Via Del Lavoro, 2 di mq 1.350,24 (coperti) costituito da uffici, magazzino, laboratorio, lavorazione (zona “BP” Produttiva esistente di Completamento) Opificio industriale sito in Busnago (Mi) Via del Lavoro, 12-14 costituito da : p. terra di mq 1.390 adibito a lavorazione, uffici, archivi, ecc.; il terreno su cui insiste l’immobile è di mq 3.620. Prezzo base Lotto Unico ` 211.775,20

MODALITÀ DI PARTECIPAZIONE: Le offerte d’acquisto dovranno pervenire presso la Cancelleria fallimentare del Tribunale di Teramo (Tel. 0861.326304) entro le ore 13.00 del 21 Ottobre 2013, accompagnate da un deposito cauzionale del 10% della base d’asta versata sul rapporto di conto corrente intestato alla procedura. In data 24 Ottobre 2013 alle ore 12.00 avverrà l’apertura delle buste davanti al Giudice Delegato Dott. Flavio Conciatori. Ulteriori e più dettagliate informazioni potranno essere reperite presso: Il Curatore Dott. Massimo Dell’Orletta Tel. 085/8944747 e-mail: studio@massimodellorletta.it. Il C.T.U. Dott. Gabriele Di Natale Tel. 338/3948580 e-mail: info@studiodinatale.it. Il decreto di vendita, la documentazione peritale, fotografica e planimetrica sono consultabili in formato file, al sito interrnet www.fallimentieaste.it.

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le offerte in aumento, a pena di inammissibilità, non devono essere inferiori al 5%; ognuno, ai sensi dell’art. 579, comma 1, c.p.c., tranne il debitore, è ammesso a formulare offerte all’incanto personalmente, a mezzo di mandatario munito di procura speciale o di procuratore legale, anche a norma dell’art. 579, comma 3, c.p.c. (il procuratore legale dovrà, in ogni caso, essere munito di mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata, non essendo sufficiente l’ordinario mandato alle liti; nell’ipotesi di cui al citato art. 579, comma 3, il mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata dovrà essere depositato contestualmente alla dichiarazione del nominativo della persona, da effettuarsi nel termine di cui all’art. 583, comma 1, c.p.c.) ogni concorrente, per essere ammesso all’incanto, deve presentare istanza di partecipazione, in regola con il bollo, recante, a pena di inefficacia, l'indicazione del numero di r.g.e. della procedura, il bene o il lotto cui l’istanza stessa è riferita, il prezzo proposto, le proprie generalità (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza/domicilio, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi; in caso di comunione legale dei beni, occorrerà indicare anche le generalità del coniuge non offerente, al fine di poter trasferire ad entrambi, pro quota, il bene, in caso di aggiudicazione; nell’ipotesi di acquisto a titolo personale da parte di un coniuge in regime di comunione dei beni, occorre produrre, oltre alla dichiarazione di quest’ultimo, ex art. 179, comma 1, lett. f, cod. civ., quella del coniuge non acquirente di cui al secondo comma della medesima disposizione normativa), l’espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima; l’istanza, nel caso di presentazione da parte di un minorenne, dovrà essere sottoscritta dai genitori, previa autorizzazione del giudice tutelare, da depositare in copia conforme; in caso di istanza presentata congiuntamente da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; non sarà possibile trasferire l’immobile a soggetto diverso da quello che sottoscrive l’istanza; all’istanza di partecipazione deve essere allegata copia di valido documento di identità del concorrente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale in caso di società); con l’istanza di partecipazione, da presentarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere depositato assegno circolare non trasferibile, intestato alle “Poste Italiane s.p.a. – Patrimonio Bancoposta”, tramite cui effettuare il versamento della cauzione (ed in conto prezzo di aggiudicazione), in ragione di un decimo del prezzo base d’asta; all'esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell'esecuzione e la data dell'udienza fissata per la vendita all’incanto; le buste saranno aperte all'udienza stabilita per l’incanto alla presenza degli istanti, la cui comparizione è necessaria ai fini dell’aggiudicazione, che sarà disposta secondo le prescrizioni dell’art. 581 c.p.c.; la mancata partecipazione all’incanto, personalmente o a mezzo di procuratore speciale, senza documentato e giustificato motivo, comporterà l’incameramento di 1/10 della cauzione, che, di contro, sarà immediatamente restituita dopo la chiusura dell’incanto, ove l’offerente, regolarmente presente, non divenga aggiudicatario; nel caso di una sola istanza di partecipazione, occorrerà comunque apportare un rialzo minimo, ex art. 581, comma 2, per conseguire l’aggiudicazione provvisoria; a norma dell’art. 584 c.p.c., infatti, avvenuto l’incanto, possono essere presentate offerte di acquisto entro il termine perentorio di dieci giorni dalla gara, ma esse non sono efficaci se il prezzo offerto non supera di 1/5 quello raggiunto nell’incanto; l’aggiudicazione, pertanto, diverrà definitiva ove, decorsi dieci giorni, non siano state presentate offerte in aumento; tali offerte potranno essere depositate presso la Cancelleria, nelle forme di cui all’art. 571 c.p.c., prestando cauzione per una somma pari al doppio della cauzione versata per la partecipazione all’incanto.

In caso di presentazione di tali offerte, verrà indetta una gara secondo le previsioni di cui all’art. 584 c.p.c.. Se nessuno degli offerenti in aumento partecipa alla gara indetta a norma dell’art. 584, comma 3, c.p.c., l’aggiudicazione diventa definitiva e verrà pronunciata a carico degli offerenti (salvo che ricorra un documentato e giustificato motivo) la perdita della cauzione, il cui importo è trattenuto come rinveniente a tutti gli effetti dall’esecuzione; • in ogni caso, le spese del trasferimento cedono a carico dell’aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la registrazione e trascrizione del decreto nonché per la cancellazione delle formalità pregiudizievoli gravanti sugli immobili acquistati; • è possibile, per i partecipanti alle aste, ottenere mutui a tassi e condizioni economiche prestabiliti da ogni singola banca aderente protocollo “ABI” per la concessione di mutui agli aggiudicatari; l’elenco delle banche aderenti all’iniziativa per il Tribunale di Lamezia Terme è reperibile presso la Cancelleria; IN RELAZIONE ALLA VENDITA SENZA INCANTO • è fissato, per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari delle offerte di acquisto, ex art. 571 c.p.c., del compendio immobiliare sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell’esperto in atti, alla quale si fa espresso richiamo, quale parte integrante e sostanziale della presente ordinanza, termine fino alle ore 13.00 del 05.11.2013, con le modalità e per il prezzo base di cui sopra; • è fissata, per l’esame delle offerte di acquisto, ai sensi dell’art. 572 c.p.c., ovvero per la gara sulle medesime, se presentate in misura superiore ad una, ai sensi dell’art. 573 c.p.c., l’udienza del 06.11.2013, ore 09,30 e ss.; NEL CASO IN CUI LA VENDITA SENZA INCANTO NON ABBIA LUOGO, • è fissato, per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari delle istanze di partecipazione alla vendita ai pubblici incanti del compendio immobiliare sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell’esperto in atti, alla quale si fa espresso richiamo, quale parte integrante e sostanziale della presente ordinanza, termine fino alle ore 13.00 del 19.11.2013, con le modalità e per il prezzo minimo di cui sopra; • è fissata, per il giorno 20.11.2013, ore 09.30 e segg., la vendita ai pubblici incanti del compendio immobiliare sopra indicato, con le modalità e per il prezzo base di cui innanzi; LA VENDITA AVVIENE ALLE SEGUENTI CONDIZIONI, SIA QUALORA VI SI FACCIA LUOGO SENZA INCANTO, SIA QUALORA VI SI FACCIA LUOGO CON INCANTO: • gli immobili vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, così come identificati, descritti e valutati dall’esperto nella relazione, con ogni eventuale servitù attiva e passiva inerente e quote condominiali relative; • la vendita è a corpo e non a misura; even-

tuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. • Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere - ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore - per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni; • l’aggiudicatario dovrà versare la differenza del prezzo (detratta dal prezzo di aggiudicazione la cauzione di cui sopra) entro un termine massimo di sessanta giorni dalla data di aggiudicazione su un libretto postale di deposito giudiziario intestato al debitore e recante il numero della presente procedura esecutiva (qualora il procedimento si fondi su credito fondiario e l’aggiudicatario non intenda avvalersi della facoltà di subentrare nel contratto, all’assegno circolare sarà sostituito, ex art. 41, comma 4, D.Lgs. 1 settembre 1993, n. 385, il pagamento diretto alla banca creditrice, nei limiti del credito azionato per capitale, interessi e spese con collocazione privilegiata, entro lo stesso termine e detratto un accantonamento per spese nella misura che sarà indicata dal g.e.); in mancanza, si provvederà a dichiarare la decadenza dall’aggiudicazione, a norma dell’art. 587 c.p.c.; • soltanto all’esito degli adempimenti precedenti, della produzione di aggiornati certificati catastali e di aggiornati certificati relativi alle iscrizioni e trascrizioni effettuate sul bene nonché del pagamento delle spese di trasferimento, da effettuarsi contestualmente a quello della differenza del prezzo di aggiudicazione, nella misura del 20% di quest’ultimo, sarà emesso il decreto di trasferimento, ai sensi dell’art. 586 c.p.c.; Lamezia Terme, lì 25 luglio 2013 Il Cancelliere ***** R.E. N. 74/2006 IL GIUDICE DELL’ESECUZIONE ai sensi degli artt. 569, 571 e 576 c.p.c., come novellati dalle leggi 80/2005, 263/2005 e 51/2006, ha disposto la vendita con incanto al prezzo base di euro 47.733,81 per il lotto n. 1 e di euro 8.720,95 per il lotto n. 2, dei seguenti beni: lotto uno – “fabbricato sito in Curinga, località Feghetto, costituito da un seminterrato più due piani fuori terra, oltre 1/2 di corte comune. Il piano terra è composto da 5 vani, 2 servizi, 1 ripostiglio, veranda e 2 balconcini. Il primo piano è composto da 4 vani, 2 servizi, 1 ripostiglio, 2 balconcini. L’immobile è riportato nel NCEU di detto

ENOSICILIA UFFICIO DELLA LIQUIDAZIONE COATTA AMMINISTRATIVA DECRETO ASSESSORIALE N.68 DEL 27/01/1988 AVVISO DI VENDITA CON INCANTO Ufficio della Liquidazione Coatta Amministrativa vende in Marsala (TP): LOTTO UNICO: Area sulla quale insistono due capannoni contrassegnati in perizia come CAPANNONE 1 superficie coperta di mq 1.437,48, volumetria 22.758,48 m3, struttura portante in acciaio zincato peso 38.723,08 KG, comprendente anche palazzina servizi, uffici ed alloggi estesa 200 mq e CAPANNONE 2 superficie coperta di 1.163,08 mq, volumetria di 18.446,00 m3, struttura portante in acciaio zincato di 36.998,50 KG, censiti al NCEU del Comune di Marsala al foglio 412, particella 316 sub 1; 316 sub 2; 316 sub 3 e particella 317. Per la individuazione della destinazione d’uso del compendio immobiliare e per le possibili formule di intervento edilizio compatibile con lo zoning urbanistico del Comune di Marsala, ci si riporta espressamente agli elaborati tecnici e di stima agli atti della Procedura. Prezzo base euro 1.900.000,00 oltre imposte. Domande di partecipazione entro le ore 18,00 del giorno 02 DICEMBRE 2013. Gara il giorno 03 DICEMBRE 2013, alle ore 17,00. L’avviso per esteso con gli elaborati tecnici è pubblicato sul sito www.astegiudiziarie.it. o www.aste.eugenius.it. Per informazioni: avv.pasqualerusso@libero.it. I COMMISSARI LIQUIDATORI Rosaria Cassarà Pasquale Russo Vincenzo Graziano

comune al foglio 1, p.lla 247, sub. 2, cat. A/10, 7 vani, e p.lla 247, sub. 3, cat A710, 6 vani”; lotto due – “capannone sito in Curinga, località Feghetto, con superficie di mq 132, oltre ½ di corte comune. L’immobile è riportato nel NCEU di detto comune al foglio 1, p.lla 248, cat C/2; • Ha disposto che: • la vendita deve aver luogo al prezzo sopra indicato di euro 47.733,81 per il lotto n. 1 e di euro 8.720,95 per il lotto n. 2; • le offerte in aumento, a pena di inammissibilità, non devono essere inferiori a euro 12.000,00 per il lotto n. 1 ed euro 2.400,00 per il lotto n. 2; • ogni concorrente, per essere ammesso all’incanto, deve presentare istanza di partecipazione, in regola con il bollo, recante, a pena di inefficacia, l’indicazione del numero di R.G.E. della procedura, il bene o il lotto cui l’istanza stessa si riferisce, le proprie generalità (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale tra i coniugi); • all’istanza di partecipazione deve essere allegata copia di valido documento di identità del concorrente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale); • in caso di dichiarazione di partecipazione presentata da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; • con l’istanza di partecipazione, da presentarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere depositato assegno circolare non trasferibile, intestato alle Poste italiane s.p.a., tramite cui effettuare il versamento della cauzione (ed in conto prezzo di aggiudicazione) in ragione di un decimo del prezzo base d’asta; • all’esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell’esecuzione e la data dell’udienza fissata per la vendita; le buste saranno aperte all’udienza stabilita per l’incanto alla presenza degli offerenti, ove comparsi; • in ogni caso, le spese del trasferimento cadono a carico dell’aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la cancellazione delle formalità; • Ha fissato: • per la presentazione presso la cancelleria delle esecuzioni immobiliari dell’istanza di partecipazione agli incanti, termine fino alle ore 13.00 del giorno 5.11.2013, con le modalità e per il prezzo minimo di cui sopra; • per il giorno 6.11.2013, ore 9.30 e segg., la vendita ai pubblici incanti dell’immobile sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell’esperto in atti, cui si fa espresso riferimento, con le modalità e per il prezzo base di cui innanzi. • Ha stabilito che la vendita avviene alle seguenti condizioni,sia qualora vi si faccia luogo senza incanto,sia qualora vi si faccia luogo con incanto • gli immobili vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, così come identificati, descritti e valutati dall’esperto nella relazione, con ogni eventuale servitù attiva e passiva inerente e quote condominiali relative, • la vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; • la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. • Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere – ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore – per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni; • l’aggiudicatario dovrà versare la differenza del prezzo (detratta dal prezzo di aggiudicazione la cauzione di cui sopra) entro un termine massimo di 60 giorni dalla data di aggiudicazione mediante assegno circolare non trasferibile intestato a Poste italiane


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s.p.a.; in mancanza, si provvederà a norma dell’art. 587 c.p.c.; soltanto all’esito degli adempimenti precedenti, della produzione di aggiornati certificati catastali e di aggiornati certificati relativi alle iscrizioni e trascrizioni effettuate sul bene nonché del pagamento delle spese di trasferimento da parte dell’aggiudicatario, per come liquidate dalla cancelleria, sarà emesso il decreto di trasferimento, ai sensi dell’art. 586 c.p.c.. *****

AVVISO DI VENDITA Procedura esecutiva immobiliare n. 87/2009 R. E. (nominativi omessi ex art. 174 del D. Lgs. n. 196/2003) II professionista delegato avv. Francesca Misuraca, con studio in Lamezia Terme (CZ), Via Garibaldi n. 3, nella procedura esecutiva indicata in epigrafe visto il provvedimento di delega, ex art. 591 bis c.p.c., delle operazioni di vendita, emesso dal Giudice dell’esecuzione del Tribunale di Lamezia Terme in data 15.7.2010 visto il provvedimento reso dal G. E. in data 28.10.2011 con il quale è stata concessa la proroga del termine finale di compimento delle attività delegate alla scrivente sino al 30.9.2012 visto il provvedimento reso dal G. E. in data 20.9.2012 con il quale è stata concessa la proroga del termine finale di compimento delle attività delegate alla scrivente sino al 31.8.2013 visto il provvedimento reso dal G. E. in data 15.7.2013 con il quale è stata concessa la proroga del termine finale di compimento delle attività delegate alla scrivente sino al 31.7.2014 visto l’avviso di vendita redatto in data 31.1.2011, nel quale si è ritenuto necessario fissare le nuove vendite al prezzo ribassato di ¼ rispetto a quello fissato nel provvedimento di delega del 15.7.2010, giusta l’autorizzazione di cui al punto n. 23 di siffatto provvedimento visto il provvedimento del 14.2.2012 con il quale il G. E. ha autorizzato il professionista delegato a fissare le nuove vendite ad un prezzo base inferiore di ¼ rispetto al prezzo fissato precedentemente visto il provvedimento del 16.10.2012 con il quale il G. E. ha autorizzato il professionista delegato a fissare le nuove vendite ad un prezzo base inferiore di ¼ rispetto al prezzo fissato precedentemente sciolta la riserva presa in data 24.7.2013 ritenuto necessario fissare la vendita con incanto dei beni pignorati visti gli artt. 569, 576 e 591 c.p.c. AVVISA che nella data e nel luogo sotto indicati si terrà la vendita con incanto dei seguenti beni immobili: LOTTO 1 – Piena proprietà di un capannone industriale con annessi uffici ed area pertinenziale esterna destinata a piazzale manovra e parcheggio, recintato con muretto in calcestruzzo armato e sovrastante ringhiera in pannelli prefabbricati su tre lati, sito in Lamezia Terme (CZ), Zona Industriale Strada Statale 18 Bivio per San Pietro Lametino. Tale complesso immobiliare ha una superficie lorda di mq. 631,16, mentre la corte è di mq. 2.685,00. Si compone di n. 2 corpi posti in aderenza e comunicanti, dei quali la zona destinata ad industria è di mq. 498,48, mentre la zona adibita ad uffici si sviluppa su due piani fuori terra con superficie totale di mq. 265,36 v.p.p. composta da 5 uffici, 2 archivi e 4 bagni. Il tutto è riportato al N.C.E.U. del Comune di Sant’Eufemia al foglio 51, particella 321, sub 1 b.c.n.c. (corte), sub 2 ctg. D/7 di mq. 498,48 (capannone industriale) e sub 3 ctg. A/10 di mq. 269,64 p. T - 1 (uffici). Manca il certificato di agibilità e, pertanto, l’aggiudicatario dovrà provvedere alla richiesta di tale certificato, ai sensi dell’art. 24 del D.P.R. 6.6.2001 n. 380 e s.m.ei.. LOTTO 2 – Piena proprietà di un capannone industriale con annessi uffici ed area pertinenziale esterna destinata a piazzale manovra e parcheggio, recintato con muretto in calcestruzzo armato e sovrastante ringhiera in pannelli prefabbricati su tre lati, sito in Lamezia Terme (CZ), Zona Industriale Strada Statale 18 Bivio per San Pietro Lametino. L’ingresso avviene tramite accesso carrabile con cancello scorrevole automatizzato sulla via provinciale. Tale complesso immobiliare ha una superficie lorda di mq. 1.003,30, mentre la corte è di mq. 2.110,00. Si compone di un unico corpo di fabbrica al cui interno trovano alloggio gli uffici con due WC. Il tutto è riportato al N.C.E.U. del Comune di Sant’Eufemia al foglio 51, particella 76, sub 2 ctg. D/7, di mq. 1.003,30 (capannone

industriale). I beni di cui sopra risultano meglio descritti nella consulenza tecnica a firma dell’ing. Vincenzo Torcasio che deve essere consultata dall’acquirente ed alla quale si fa espresso rinvio anche per tutto ciò che concerne l’esistenza di eventuali oneri, pesi nonché difformità edilizie ed urbanistiche a qualsiasi titolo gravanti sui beni stessi. • La relazione è consultabile presso lo studio del professionista delegato, dal lunedì al venerdì, dalle ore 16,00 alle ore 18,00, previo appuntamento telefonico ed altresì sul sito internet www.aste.eugenius.it. LOTTO 1 come sopradescritto Prezzo base € 436.878,56 (Euro quattrocentotrentaseimila ottocentosettantotto /56) Rilancio minimo € 22.000,00 (Euro ventiduemila/00). LOTTO 2 come sopradescritto Prezzo base € 437.332,50 (Euro quattrocentotrentasettemila trecentotrentadue /50) Rilancio minimo € 22.000,00 (Euro ventiduemila/00). • Data dell’incanto 8 novembre 2013, ore 15,00 e segg. • Luogo dell’incanto: studio del professionista delegato avv. Francesca Misuraca, sito in Lamezia Terme (CZ), Via Garibaldi n. 3, telefono 0968.24353, fax 0968.441516, cellulare 338.4020968, e-mail avv.francescamisurac@tiscali.it, pec francesca.misuraca@avvlamezia.legalmail.it. • All’incanto, per aggiudicarsi i beni, sarà necessario effettuare almeno un rilancio del prezzo base, in misura non inferiore al minimo sopra indicato, a pena di inammissibilità. • Si avvisa in ogni caso che: • la vendita dei beni avviene nello stato di fatto e di diritto in cui i beni medesimi si trovano, così come identificati, descritti e valutati dall’esperto nella relazione, senza alcuna garanzia per evizione, molestie e pretese di eventuali conduttori, con tutte le pertinenze, accessori, ragioni ed azioni, servitù attive e passive eventualmente esistenti. • la vendita è a corpo e non a misura ed eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo. • la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. L’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità e/o difformità della cosa venduta nonché oneri di qualsiasi genere (ivi inclusi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla necessità di adeguamento degli impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore) per qualunque motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione di prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni. • gli interessati potranno esaminare gli immobili posti in vendita facendone richiesta scritta al custode giudiziario avv. Francesca Misuraca, con studio sito in Lamezia Terme (CZ), Via Garibaldi n. 3, telefono 0968.24353, telefax 0968.441516, cellulare 338.4020968, e-mail avv.francescamisurac@tiscali.it, pec francesca.misuraca@avvlamezia.legalmail.it che, previo appuntamento da concordarsi telefonicamente, provvederà ad accompagnare gli interessati medesimi presso gli immobili suddetti. • È possibile, per i partecipanti alle aste, ottenere mutui a tassi e condizioni economiche prestabiliti da ogni singola banca aderente al cd. protocollo ABI per la concessione di mutui agli aggiudicatari. • È possibile conseguire, presso lo studio del professionista delegato o presso il sito ABI, l’elenco delle banche aderenti all’iniziativa per il Tribunale di Lamezia Terme: si invitano gli offerenti a contattare direttamente le sedi delle agenzie o filiali incaricate dalle banche stesse, delle quali sarà disponibile anche il recapito telefonico, presso lo studio del professionista delegato o presso il sito ABI. • Il termine di versamento del saldo del prezzo nonché degli ulteriori oneri, diritti e spese conseguenti alla vendita, come quantificati dal professionista delegato, è di 60 giorni dalla data della vendita, mediante deposito su un libretto di deposito postale o bancario nominativo, intestato alla procedura e vincolato all’ordine del Giudice, già acceso presso un istituto di credito a cura del professionista delegato. • Qualora il procedimento si basi su credito •

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fondiario, al versamento su libretto sarà sostituito, ai sensi e per gli effetti dell’art. 41, comma IV, del D. Lgs. 1.9.1993 n. 385, il pagamento diretto alla banca creditrice, nei limiti del credito azionato in via ipotecaria e previa precisazione del medesimo, entro il termine suindicato, detratto un eventuale accantonamento per spese di procedura a carico della massa, nella misura che sarà quantificata dal professionista delegato. In caso di inadempimento, l’aggiudicazione sarà revocata e l’aggiudicatario perderà tutte le somme versate. Solo all’esito degli adempimenti succitati nonché della produzione di aggiornati certificati sia catastali che relativi alle iscrizioni e trascrizioni effettuate sul bene, verrà emesso il decreto di trasferimento ex art. 586 c.p.c.. Le spese di trasferimento del bene sono a carico dell’aggiudicatario e devono essere versati al momento del deposito della differenza del prezzo di aggiudicazione, nella misura pari al 20% di quest’ultimo. All’aggiudicatario restano riservati, altresì, i costi e le attività per la cancellazione delle formalità nonché i relativi compensi spettanti al professionista delegato per le operazioni successive alla vendita, come liquidati dal G. E.. In aggiunta al prezzo di aggiudicazione, è a carico dell’aggiudicatario il pagamento delle somme necessarie per la sanatoria degli eventuali abusi (e, quindi, quelle somme dovute a titolo di oblazione, di canoni concessori, etc.). L’aggiudicatario dovrà dichiarare la propria residenza nel Circondario del Tribunale di Lamezia Terme od eleggere domicilio in Lamezia Terme (CZ). La pubblicità, le modalità di presentazione delle offerte e le condizioni di vendita sono regolate come segue: VENDITA CON INCANTO A norma dell’art. 579 c.p.c., ognuno, tranne il debitore, è ammesso a fare offerte all’incanto, personalmente od a mezzo di procuratore legale, anche a norma dell’art. 579, ultimo comma, c.p.c.. Il procuratore legale dovrà, in ogni caso, essere munito di mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata, non essendo sufficiente l’ordinario mandato alle liti. Nell’ipotesi di cui al succitato art. 579, comma III, c.p.c., il mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata dovrà essere depositato contestualmente alla dichiarazione del nominativo della persona, da effettuarsi nel termine di cui all’art. 583, comma I, c.p.c.. Le domande di partecipazione all’incanto dovranno essere presentate in busta chiusa entro le ore 13 del giorno 7 novembre 2013. Le stesse dovranno essere presentate presso lo studio del professionista delegato, dal lunedì al venerdì, negli orari di ufficio. Nessuna annotazione dovrà essere apposta sulla busta. Sulla busta medesima dovranno essere annotate, a cura del professionista delegato ricevente o di suo delegato, il nome, previa identificazione, di colui che materialmente provvede al deposito, il nome del Giudice dell’esecuzione dott. Adele Foresta, quello del professionista delegato e la data fissata per la vendita all’incanto. L’assegno per la cauzione dovrà essere inserito nella busta, che il professionista delegato od il proprio delegato ad hoc sigillerà idoneamente al momento del deposito. Le buste saranno aperte alla data, ora e luogo fissati per l’incanto, alla presenza degli offerenti, ove comparsi. L’offerente deve presentare presso lo studio del professionista delegato una dichiarazione, in regola con il bollo, che dovrà contenere, a pena di inefficacia: l’indicazione del numero di R.G.E. della procedura. il prezzo offerto, che non potrà essere inferiore al prezzo a base d’asta indicato nell’avviso di vendita a pena di inefficacia. l’identificazione del bene e del lotto cui si riferisce l’istanza di partecipazione. le generalità del concorrente (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza, recapito telefonico, stato civile) e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi e, se in comunione legale dei beni, altresì nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale e residenza del coniuge (al fine di potere trasferire ad entrambi, pro quota, il bene, in caso di aggiudicazione), oltre a copia di valido documento di identità proprio (ed anche del coniuge, se è in comunione legale). Non sarà possibile in-

testare l’immobile a soggetto diverso da quello che sottoscrive l’istanza di partecipazione ed inoltre l’offerente dovrà presentarsi all’udienza fissata per la vendita all’incanto. • Se l’offerente è minorenne, la domanda di partecipazione dovrà essere sottoscritta dai genitori, previa autorizzazione del giudice tutelare. • Qualora la persona fisica dovesse partecipare in qualità di titolare di omonima ditta individuale, dovrà essere indicata anche la partita IVA ed alla domanda dovrà allegarsi una recente visura camerale della ditta stessa. Se società oppure ente, occorre specificarne i dati identificativi, inclusa la partita IVA e/o codice fiscale, il recapito telefonico nonché nome, cognome, luogo e data di nascita del legale rappresentante. • Alla domanda dovranno essere, inoltre, allegati, sia una recente visura camerale della società o ente dalla quale risulti lo stato della società o ente medesimo ed i poteri conferiti all’offerente in udienza, sia copia fotostatica di un valido documento di identità dell’offerente medesimo e, se necessario, valida documentazione comprovante i relativi poteri e/o la relativa legittimazione (ad es., procura speciale). • In caso di dichiarazione presentata da più soggetti, l’indicazione di quello che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento. • l’espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima. • All’istanza dovrà essere allegato un assegno circolare non trasferibile intestato al professionista delegato avv. Francesca Misuraca, a titolo di cauzione, di importo pari ad un decimo del prezzo posto a base d’asta, a pena di inefficacia ed in conto prezzo di aggiudicazione. Per offrire all’incanto, è necessario avere prestato la predetta cauzione. • Se l’offerente non diviene aggiudicatario, la cauzione è immediatamente restituita dopo la chiusura dell’incanto, salvo che lo stesso non abbia omesso di partecipare all’incanto medesimo personalmente od a mezzo di procuratore speciale senza documentato e giustificato motivo. In tal caso, la cauzione é restituita solo nella misura di 9/10 dell’intero e la restante parte è trattenuta come somma rinveniente a tutti gli effetti dall’esecuzione. • L’offerta non è efficace se non supera il prezzo base o l’offerta precedente nella misura minima sopra indicata. • Le modalità di vendita all’incanto sono regolate dagli artt. 581 e segg. c.p.c.. OFFERTE IN AUMENTO DI UN QUINTO • A norma dell’art. 584 c.p.c, avvenuto l’incanto, possono ancora essere fatte offerte d’acquisto entro il termine perentorio di dieci giorni dall’incanto stesso, ma esse non sono efficaci se il prezzo offerto non supera di un quinto quello raggiunto nell’incanto medesimo. • Pertanto, l’aggiudicazione diverrà definitiva decorsi dieci giorni dall’incanto senza offerte in aumento. • Tali offerte potranno essere depositate presso lo studio del professionista delegato, nelle forme di cui all’art. 571 c.p.c., prestando cauzione per una somma pari al doppio della cauzione versata per la partecipazione all’incanto. • In caso di presentazione di tali offerte in aumento, verrà indetta una gara secondo le previsioni di cui all’art. 584 c.p.c.. • Se nessuno degli offerenti in aumento partecipa alla gara indetta a norma dell’art. 584, comma III, c.p.c., l’aggiudicazione diventa definitiva e verrà pronunciata, a carico degli offerenti, salvo che ricorra un documentato e giustificato motivo, la perdita della cauzione, il cui importo sarà trattenuto come rinveniente a tutti gli effetti dall’esecuzione. • Ogni domanda di restituzione della cauzione dovrà essere indirizzata dagli offerenti al Giudice dell’esecuzione. • Si specifica che tutte le attività che, ai sensi dell’art 571 c.p.c. e segg. c.p.c. devono essere compiute in cancelleria o davanti al Giudice dell’esecuzione oppure dal cancelliere o dal Giudice dell’esecuzione, sono eseguite dal professionista delegato presso il suo studio. • Il presente avviso verrà pubblicato mediante affissione all’Albo del Tribunale di Lamezia Terme, sul sito internet www.aste.eugenius.it, sui quotidiani locali II Domani dello Sport e Calabria Ora e sul periodico AsteInfoappalti. • Tra l’avvenuta pubblicità di cui sopra e la vendita con incanto dovrà decorrere un termine non inferiore a 45 giorni. • Il più diligente dei creditori, munito di titolo


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esecutivo, potrà rendere noto il presente avviso, a sua cura e spese, mediante affissione muraria, da effettuarsi nei comuni di Lamezia Terme ed in quello di ubicazione dell’immobile, almeno 45 giorni prima del termine per la presentazione delle offerte o della data dell’incanto. Inoltre, ciascuno dei creditori muniti di titolo esecutivo è autorizzato, a sue spese, non rimborsabili neppure ex art. 2770 c. c., all’ulteriore forma di pubblicità da lui eventualmente richiesta, da eseguirsi almeno 45 giorni prima del termine per la presentazione delle offerte o della data dell’incanto. Tali forme ulteriori di pubblicità sono state dichiarate dal G. E. non necessarie ai fini dell’esperibilità della vendita. • Si avverte, infine, che il professionista delegato è già stato autorizzato dal G. E., ove la celebrazione dell’incanto non abbia luogo, per qualunque motivo, alla data sopra stabilita, ad applicare immediatamente, ossia a tale stessa data, l’art. 591 c.p.c., senza alcun rinvio intermedio e/o ulteriore ed in quello stesso contesto potendo provvedere, se del caso, a disporre l’amministrazione giudiziaria. • Maggiori informazioni verranno fornite dal professionista delegato, presso il proprio studio, all’indirizzo sopra indicato. Lamezia Terme, 26.7.2013 il professionista delegato avv. Francesca Misuraca

tonomo posto al primo piano, sottotetto. L’immobile è censito nel NCEU del citato Comune, sez. Nicastro, al foglio 13, p.lla 384, cat. A/3, consistenza vani 10,5, piani S1, T, 1, 2. Ciascuno dei due appartamenti è composto da ingresso, corridoio, stanza da letto, salottino, cucina, bagno, sala da pranzo; l’appartamento posto al primo piano ha accesso esclusivo al piano sottotetto, di recente ristrutturato ma in parte da completare e suddiviso in due ampie sale ed un bagno”; Prezzo base d’asta €.195.000,00 SI RENDE ANCORA NOTO CHE IL GE HA STABILITO CHE LA VENDITA AVVIENE ALLE SEGUENTI CONDIZIONI VENDITA CON INCANTO • essa deve aver luogo al prezzo base di euro 195.000,00 per il lotto unico; • le offerte in aumento, a pena di inammissibilità, non devono essere inferiori al 5%; • ognuno, ai sensi dell’art. 579, comma 1, c.p.c., tranne il debitore, è ammesso a formulare offerte all’incanto personalmente, a

mezzo di mandatario munito di procura speciale o di procuratore legale, anche a norma dell’art. 579, comma 3, c.p.c. (il procuratore legale dovrà, in ogni caso, essere munito di mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata, non essendo sufficiente l’ordinario mandato alle liti; • nell’ipotesi di cui al citato art. 579, comma 3, il mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata dovrà essere depositato contestualmente alla dichiarazione del nominativo della persona, da effettuarsi nel termine di cui all’art. 583, comma 1, c.p.c.) • ogni concorrente, per essere ammesso all’incanto, deve presentare istanza di partecipazione, in regola con il bollo, recante, a pena di inefficacia, l'indicazione del numero di r.g.e. della procedura, il bene o il lotto cui l’istanza stessa è riferita, il prezzo proposto, le proprie generalità (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza/domicilio, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi; • in caso di comunione legale dei beni, occor-

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***** UFFICIO ESECUZIONI IMMOBILIARI AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI PIGNORATI EX ART 569 COMMA 3 CPC SI RENDE NOTO Che il Giudice dell’Esecuzione, nella procedura esecutiva immobiliare n°.108/2011, con ordinanza emessa all’udienza del 26.06.2013 ha disposto la vendita con incanto del lotto unico nello stato di fatto e di diritto in cui si trova per il 06.11.2013; Lotto unico – “piena proprietà di un edificio ubicato in Rione Grandinetti, frazione Fronti del Comune di Lamezia Terme, composto da piccolo box auto posto a I piano seminterrato, un appartamento posto al piano terra, altro appartamento con ingresso au-

rerà indicare anche le generalità del coniuge non offerente, al fine di poter trasferire ad entrambi, pro quota, il bene, in caso di aggiudicazione; nell’ipotesi di acquisto a titolo personale da parte di un coniuge in regime di comunione dei beni, occorre produrre, oltre alla dichiarazione di quest’ultimo, ex art. 179, comma 1, lett. f, cod. civ., quella del coniuge non acquirente di cui al secondo comma della medesima disposizione normativa), l’espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima; l’istanza, nel caso di presentazione da parte di un minorenne, dovrà essere sottoscritta dai genitori, previa autorizzazione del giudice tutelare, da depositare in copia conforme; in caso di istanza presentata congiuntamente da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; non sarà possibile trasferire l’immobile a soggetto diverso da quello che sottoscrive l’istanza; all’istanza di partecipazione deve essere allegata copia di valido documento di identità del concorrente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale in caso di società); con l’istanza di partecipazione, da presentarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere depositato assegno circolare non trasferibile, intestato alle “Poste Italiane S.P.A. – Patrimonio Bancoposta”, tramite cui effettuare il versamento della cauzione (ed in conto prezzo di aggiudicazione), in ragione di un decimo del prezzo base d’asta; all'esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell'esecuzione e la data dell'udienza fissata per la vendita all’incanto; le buste saranno aperte all'udienza stabilita per l’incanto alla presenza degli istanti, la cui comparizione è necessaria ai fini dell’aggiudicazione, che sarà disposta secondo le prescrizioni dell’art. 581 c.p.c.; la mancata partecipazione all’incanto, personalmente o a mezzo di procuratore speciale, senza documentato e giustificato motivo, comporterà l’incameramento di 1/10 della cauzione, che, di contro, sarà immediatamente restituita dopo la chiusura dell’incanto, ove l’of-


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ferente, regolarmente presente, non divenga aggiudicatario; nel caso di una sola istanza di partecipazione, occorrerà comunque apportare un rialzo minimo, ex art. 581, comma 2, per conseguire l’aggiudicazione provvisoria; • a norma dell’art. 584 c.p.c., infatti, avvenuto l’incanto, possono essere presentate offerte di acquisto entro il termine perentorio di dieci giorni dalla gara, ma esse non sono efficaci se il prezzo offerto non supera di 1/5 quello raggiunto nell’incanto; l’aggiudicazione, pertanto, diverrà definitiva ove, decorsi dieci giorni, non siano state presentate offerte in aumento; • tali offerte potranno essere depositate presso la Cancelleria, nelle forme di cui all’art. 571 c.p.c., prestando cauzione per una somma pari al doppio della cauzione versata per la partecipazione all’incanto. • In caso di presentazione di tali offerte, verrà indetta una gara secondo le previsioni di cui all’art. 584 c.p.c.. Se nessuno degli offerenti in aumento partecipa alla gara indetta a norma dell’art. 584, comma 3, c.p.c., l’aggiudicazione diventa definitiva e verrà pronunciata a carico degli offerenti (salvo che ricorra un documentato e giustificato motivo) la perdita della cauzione, il cui importo è trattenuto come rinveniente a tutti gli effetti dall’esecuzione; • in ogni caso, le spese del trasferimento cadono a carico dell’aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la registrazione e trascrizione del decreto nonché per la cancellazione delle formalità pregiudizievoli gravanti sugli immobili acquistati; • è possibile, per i partecipanti alle aste, ottenere mutui a tassi e condizioni economiche prestabiliti da ogni singola banca aderente protocollo “ABI” per la concessione di mutui agli aggiudicatari; l’elenco delle banche aderenti all’iniziativa per il Tribunale di Lamezia Terme è reperibile presso la Cancelleria; • è fissato, per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari delle istanze di partecipazione alla vendita ai pubblici incanti del compendio immobiliare sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell’esperto in atti, alla quale si fa espresso richiamo, quale parte integrante e sostanziale della presente ordinanza, termine fino alle ore 13.00 del 05.11.2013, con le modalità e per il prezzo minimo di cui sopra; • è fissata, per il giorno 06.11.2013, ore 09.30 e segg., la vendita ai pubblici incanti del compendio immobiliare sopra indicato, con le modalità e per il prezzo base di cui innanzi; LA VENDITA AVVIENE ALLE SEGUENTI CONDIZIONI, SIA QUALORA VI SI FACCIA LUOGO SENZA INCANTO, SIA QUALORA VI SI FACCIA LUOGO CON INCANTO: • gli immobili vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, così come identificati, descritti e valutati dall’esperto nella relazione, con ogni eventuale servitù attiva e passiva inerente e quote condominiali relative; • la vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; • la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. • Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere - ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni; • l’aggiudicatario dovrà versare la differenza del prezzo (detratta dal prezzo di aggiudicazione la cauzione di cui sopra) entro un termine massimo di sessanta giorni dalla data di aggiudicazione su un libretto postale di deposito giudiziario intestato al debitore e recante il numero della presente procedura esecutiva (qualora il procedimento si fondi su credito fondiario e l’aggiudicatario non intenda avvalersi della facoltà di subentrare nel contratto, all’assegno circolare sarà sostituito, ex art. 41, comma 4, D.Lgs. 1 settembre 1993, n. 385, il pagamento diretto alla banca creditrice, nei limiti del credito azionato per capitale, interessi e spese con collocazione privilegiata, entro lo stesso termine e detratto un accantonamento per spese nella misura che sarà indicata dal g.e.); • in mancanza, si provvederà a dichiarare la decadenza dall’aggiudicazione, a norma dell’art. 587 c.p.c.; • soltanto all’esito degli adempimenti precedenti, della produzione di aggiornati certificati catastali e di aggiornati certificati relativi alle iscrizioni e trascrizioni effettuate sul bene non•

ché del pagamento delle spese di trasferimento, da effettuarsi contestualmente a quello della differenza del prezzo di aggiudicazione, nella misura del 20% di quest’ultimo, sarà emesso il decreto di trasferimento, ai sensi dell’art. 586 c.p.c.; Lamezia Terme, lì 05.07.2013 Il Cancelliere ***** UFFICIO ESECUZIONI IMMOBILIARI AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI PIGNORATI EX ART 569 COMMA 3 CPC SI RENDE NOTO Che il Giudice dell’Esecuzione, nella procedura esecutiva immobiliare n°.25/97, con ordinanza emessa all’udienza del 03.07.2013 ha disposto la vendita con incanto del lotto unico nello stato di fatto e di diritto in cui si trova per il 13.11.2013; lotto unico - “appezzamento di terreno di 8304 mq., sito in Gizzeria, località Mirandella , riportato nel NCT di tale comune al foglio 20, p.lle 182,184,185, 199, 200, 201, 202, 203”; prezzo base d’asta 24.912,00; SI RENDE ANCORA NOTO CHE IL GE HA STABILITO CHE LA VENDITA AVVIENE ALLE SEGUENTI CONDIZIONI VENDITA CON INCANTO • essa deve aver luogo al prezzo base di euro 24.912,00 per il lotto unico; • le offerte in aumento, a pena di inammissibilità, non devono essere inferiori ad euro 1.200,00; • ognuno, ai sensi dell’art. 579, comma 1, c.p.c., tranne il debitore, è ammesso a formulare offerte all’incanto personalmente, a mezzo di mandatario munito di procura speciale o di procuratore legale, anche a norma dell’art. 579, comma 3, c.p.c. (il procuratore legale dovrà, in ogni caso, essere munito di mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata, non essendo sufficiente l’ordinario mandato alle liti; • nell’ipotesi di cui al citato art. 579, comma 3, il mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata dovrà essere depositato contestualmente alla dichiarazione del nominativo della persona, da effettuarsi nel termine di cui all’art. 583, comma 1, c.p.c.) • ogni concorrente, per essere ammesso all’incanto, deve presentare istanza di partecipazione, in regola con il bollo, recante, a pena di inefficacia, l'indicazione del numero di r.g.e. della procedura, il bene o il lotto cui l’istanza stessa è riferita, il prezzo proposto, le proprie generalità (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza/domicilio, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi; • in caso di comunione legale dei beni, occorrerà indicare anche le generalità del coniuge non offerente, al fine di poter trasferire ad entrambi, pro quota, il bene, in caso di aggiudicazione; nell’ipotesi di acquisto a titolo personale da parte di un coniuge in regime di comunione dei beni, occorre produrre, oltre alla dichiarazione di quest’ultimo, ex art. 179, comma 1, lett. f, cod. civ., quella del coniuge non acquirente di cui al secondo comma della medesima disposizione normativa), l’espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima; • l’istanza, nel caso di presentazione da parte di un minorenne, dovrà essere sottoscritta dai genitori, previa autorizzazione del giudice tutelare, da depositare in copia conforme; • in caso di istanza presentata congiuntamente da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; • non sarà possibile trasferire l’immobile a soggetto diverso da quello che sottoscrive l’istanza; • all’istanza di partecipazione deve essere allegata copia di valido documento di identità del concorrente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale in caso di società); • con l’istanza di partecipazione, da presentarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere depositato assegno circolare non trasferibile, intestato alle “Poste Italiane s.p.a.- Patrimonio Bancoposta”, tramite cui effettuare il versamento della cauzione (ed in conto prezzo di aggiudicazione), in ragione di un decimo del

prezzo base d’asta; all'esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell'esecuzione e la data dell'udienza fissata per la vendita all’incanto; • le buste saranno aperte all'udienza stabilita per l’incanto alla presenza degli istanti, la cui comparizione è necessaria ai fini dell’aggiudicazione, che sarà disposta secondo le prescrizioni dell’art. 581 c.p.c.; • la mancata partecipazione all’incanto, personalmente o a mezzo di procuratore speciale, senza documentato e giustificato motivo, comporterà l’incameramento di 1/10 della cauzione, che, di contro, sarà immediatamente restituita dopo la chiusura dell’incanto, ove l’offerente, regolarmente presente, non divenga aggiudicatario; nel caso di una sola istanza di partecipazione, occorrerà comunque apportare un rialzo minimo, ex art. 581, comma 2, per conseguire l’aggiudicazione provvisoria; • a norma dell’art. 584 c.p.c., infatti, avvenuto l’incanto, possono essere presentate offerte di acquisto entro il termine perentorio di dieci giorni dalla gara, ma esse non sono efficaci se il prezzo offerto non supera di 1/5 quello raggiunto nell’incanto; l’aggiudicazione, pertanto, diverrà definitiva ove, decorsi dieci giorni, non siano state presentate offerte in aumento; • tali offerte potranno essere depositate presso la Cancelleria, nelle forme di cui all’art. 571 c.p.c., prestando cauzione per una somma pari al doppio della cauzione versata per la partecipazione all’incanto. • In caso di presentazione di tali offerte, verrà indetta una gara secondo le previsioni di cui all’art. 584 c.p.c.. • Se nessuno degli offerenti in aumento partecipa alla gara indetta a norma dell’art. 584, comma 3, c.p.c., l’aggiudicazione diventa definitiva e verrà pronunciata a carico degli offerenti (salvo che ricorra un documentato e giustificato motivo) la perdita della cauzione, il cui importo è trattenuto come rinveniente a tutti gli effetti dall’esecuzione; • in ogni caso, le spese del trasferimento cedono a carico dell’aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la registrazione e trascrizione del decreto nonché per la cancellazione delle formalità pregiudizievoli gravanti sugli immobili acquistati; • è possibile, per i partecipanti alle aste, ottenere mutui a tassi e condizioni economiche prestabiliti da ogni singola banca aderente protocollo “ABI” per la concessione di mutui agli aggiudicatari; l’elenco delle banche aderenti all’iniziativa per il Tribunale di Lamezia Terme è reperibile presso la Cancelleria; • è fissato, per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari delle istanze di partecipazione alla vendita ai pubblici incanti del compendio immobiliare sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell’esperto in atti, alla quale si fa espresso richiamo, quale parte integrante e sostanziale della presente ordinanza, termine fino alle ore 13.00 del 12.11.2013, con le modalità e per il prezzo minimo di cui sopra; • è fissata, per il giorno 13.11.2013, ore 09.30 e ss., la vendita ai pubblici incanti del compendio immobiliare sopra indicato, con le modalità e per il prezzo base di cui innanzi; LA VENDITA AVVIENE ALLE SEGUENTI CONDIZIONI, SIA QUALORA VI SI FACCIA LUOGO SENZA INCANTO, SIA QUALORA VI SI FACCIA LUOGO CON INCANTO: • gli immobili vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, così come identificati, descritti e valutati dall’esperto nella relazione, con ogni eventuale servitù attiva e passiva inerente e quote condominiali relative; • la vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. • Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere - ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debi•

tore - per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni; • l’aggiudicatario dovrà versare la differenza del prezzo (detratta dal prezzo di aggiudicazione la cauzione di cui sopra) entro un termine massimo di sessanta giorni dalla data di aggiudicazione su un libretto postale di deposito giudiziario intestato al debitore e recante il numero della presente procedura esecutiva (qualora il procedimento si fondi su credito fondiario e l’aggiudicatario non intenda avvalersi della facoltà di subentrare nel contratto, all’assegno circolare sarà sostituito, ex art. 41, comma 4, D.Lgs. 1 settembre 1993, n. 385, il pagamento diretto alla banca creditrice, nei limiti del credito azionato per capitale, interessi e spese con collocazione privilegiata, entro lo stesso termine e detratto un accantonamento per spese nella misura che sarà indicata dal g.e.); in mancanza, si provvederà a dichiarare la decadenza dall’aggiudicazione, a norma dell’art. 587 c.p.c.; • soltanto all’esito degli adempimenti precedenti, della produzione di aggiornati certificati catastali e di aggiornati certificati relativi alle iscrizioni e trascrizioni effettuate sul bene nonché del pagamento delle spese di trasferimento, da effettuarsi contestualmente a quello della differenza del prezzo di aggiudicazione, nella misura del 20% di quest’ultimo, sarà emesso il decreto di trasferimento, ai sensi dell’art. 586 c.p.c.; Lamezia Terme, lì 25.07.2013 ***** UFFICIO ESECUZIONI IMMOBILIARI AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI PIGNORATI EX ART. 569 COMMA 3 CPC SI RENDE NOTO CHE Che il Giudice dell’ Esecuzione, nella procedura esecutiva immobiliare n°.73/94 R.G.E. con ordinanza emessa all’udienza del 03.07.2013, ha disposto la vendita con incanto del lotto nove nello stato di fatto e di diritto in cui si trova per l’udienza del 13.11.2013; Lotto nove - “quota indivisa di 1/3 della piena proprietà di un compendio immobiliare sito in Lamezia Terme, Via Loriedo, costituito da locale posto sotto terra, magazzini posti al piano terra ed appartamento posto al primo piano, riportato nel NCEU di detto Comune al foglio 21, rispettivamente p.lla 176 sub. 2, cat. A/4, classe 2, vani 4,5, p.lla 171, sub 3, cat. C/ 1, classe 10, p.lla 171, sub 4, cat. C/1, classe 10, p.lla 171, sub 5, cat. C/1, classe 10, p.lla 171, sub 6, cat. C/1, classe 10, p.lla 171, sub 17, cat. C/1, classe 10, p.lla 176, sub 8, P1 (al cat. P2), cat. A/3, classe 3, vani 4,5, p.lla 176, sub 12, P1 (al cat. P2), cat. A/3, classe 3, vani 5”; Prezzo base d’asta €. 180.000,00 SI RENDE ANCORA NOTO CHE IL GE HA STABILITO CHE LA VENDITA AVVIENE ALLE SEGUENTI CONDIZIONI: VENDITA CON INCANTO: • essa deve aver luogo al prezzo base di euro 180.000,00; • le offerte in aumento, a pena di inammissibilità, non devono essere inferiori a euro 8.000,00; • ognuno, ai sensi dell’art. 579, comma 1, c.p.c., tranne il debitore, è ammesso a formulare offerte all’incanto personalmente, a mezzo di mandatario munito di procura speciale o di procuratore legale, anche a norma dell’art. 579, comma 3, c.p.c. (il procuratore legale dovrà, in ogni caso, essere munito di mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata, non essendo sufficiente l’ordinario mandato alle liti; • nell’ipotesi di cui al citato art. 579, comma 3, il mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata dovrà essere depositato contestualmente alla dichiarazione del nominativo della persona, da effettuarsi nel termine di cui all’art. 583, comma 1, c.p.c.) • ogni concorrente, per essere ammesso all’incanto, deve presentare istanza di partecipazione, in regola con il bollo, recante, a pena di inefficacia, l'indicazione del numero di r.g.e. della procedura, il bene o il lotto cui l’istanza stessa è riferita, il prezzo proposto, le proprie generalità (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza/domicilio, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi;


Ottobre 2013

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in caso di comunione legale dei beni, occorrerà indicare anche le generalità del coniuge non offerente, al fine di poter trasferire ad entrambi, pro quota, il bene, in caso di aggiudicazione; nell’ipotesi di acquisto a titolo personale da parte di un coniuge in regime di comunione dei beni, occorre produrre, oltre alla dichiarazione di quest’ultimo, ex art. 179, comma 1, lett. f, cod. civ., quella del coniuge non acquirente di cui al secondo comma della medesima disposizione normativa), l’espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima; • l’istanza, nel caso di presentazione da parte di un minorenne, dovrà essere sottoscritta dai genitori, previa autorizzazione del giudice tutelare, da depositare in copia conforme; • in caso di istanza presentata congiuntamente da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; • non sarà possibile trasferire l’immobile a soggetto diverso da quello che sottoscrive l’istanza; • all’istanza di partecipazione deve essere allegata copia di valido documento di identità del concorrente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale in caso di società); • con l’istanza di partecipazione, da presentarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere depositato assegno circolare non trasferibile, intestato alle “Poste Italiane S.P.A -Patrimonio Bancoposta” tramite cui effettuare il versamento della cauzione (ed in conto prezzo di aggiudicazione), in ragione di un decimo del prezzo base d’asta; • all'esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell'esecuzione e la data dell'udienza fissata per la vendita all’incanto; • le buste saranno aperte all'udienza stabilita per l’incanto alla presenza degli istanti, la cui comparizione è necessaria ai fini dell’aggiudicazione, che sarà disposta secondo le prescrizioni dell’art. 581 c.p.c.; • nel caso di una sola istanza di partecipazione, occorrerà comunque apportare un rialzo minimo, ex art. 581, comma 2, per conseguire l’aggiudicazione provvisoria; • a norma dell’art. 584 c.p.c., infatti, avvenuto l’incanto, possono essere presentate offerte di acquisto entro il termine perentorio di dieci giorni dalla gara, ma esse non sono efficaci se il prezzo offerto non supera di 1/6 quello raggiunto nell’incanto; l’aggiudicazione, pertanto, diverrà definitiva ove, decorsi dieci giorni, non siano state presentate offerte in aumento; • tali offerte si fanno a norma dell’art. 571 e, prima di procedere alla gara di cui all’art. 573, il Cancelliere da pubblico avviso dell’offerta più alta a norma dell’art. 570 c.p.c.; • in ogni caso, le spese del trasferimento cedono a carico dell’aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la registrazione e trascrizione del decreto nonché per la cancellazione delle formalità pregiudizievoli gravanti sugli immobili acquistati; • è possibile, per i partecipanti alle aste, ottenere mutui a tassi e condizioni economiche prestabiliti da ogni singola banca aderente protocollo “ABI” per la concessione di mutui agli aggiudicatari; l’elenco delle banche aderenti all’iniziativa per il Tribunale di Lamezia Terme è reperibile presso la Cancelleria; • è fissato, per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari delle istanze di partecipazione alla vendita ai pubblici incanti del compendio immobiliare sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell’esperto in atti, alla quale si fa espresso richiamo, quale parte integrante e sostanziale della presente ordinanza, termine fino alle ore 13.00 del 12.11.2013, con le modalità e per il prezzo minimo di cui sopra; • è fissata, per il giorno 13.11.2013, ore 9,30 e segg., la vendita ai pubblici incanti del compendio immobiliare sopra indicato, con le modalità e per il prezzo base di cui innanzi; LA VENDITA AVVIENE ALLE SEGUENTI CONDIZIONI, SIA QUALORA VI SI FACCIA LUOGO SENZA INCANTO, SIA QUALORA VI SI FACCIA LUOGO CON INCANTO: • gli immobili vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, così

come identificati, descritti e valutati dall’esperto nella relazione, con ogni eventuale servitù attiva e passiva inerente e quote condominiali relative; • la vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. • Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere - ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore - per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni; • l’aggiudicatario dovrà versare la differenza del prezzo (detratta dal prezzo di aggiudicazione la cauzione di cui sopra) entro un termine massimo di sessanta giorni dalla data di aggiudicazione su un libretto postale di deposito giudiziario intestato al debitore e recante il numero della presente procedura esecutiva (qualora il procedimento si fondi su credito fondiario e l’aggiudicatario non intenda avvalersi della facoltà di subentrare nel contratto, all’assegno circolare sarà sostituito, ex art. 41, comma 4, D.Lgs. 1 settembre 1993, n. 385, il pagamento diretto alla banca creditrice, nei limiti del credito azionato per capitale, interessi e spese con collocazione privilegiata, entro lo stesso termine e detratto un accantonamento per spese nella misura che sarà indicata dal g.e.); in mancanza, si provvederà a dichiarare la decadenza dall’aggiudicazione, a norma dell’art. 587 c.p.c.; • soltanto all’esito degli adempimenti precedenti, della produzione di aggiornati certificati catastali e di aggiornati certificati relativi alle iscrizioni e trascrizioni effettuate sul bene nonché del pagamento delle spese di trasferimento, da effettuarsi contestualmente a quello della differenza del prezzo di aggiudicazione, nella misura del 20% di quest’ultimo, sarà emesso il decreto di trasferimento, ai sensi dell’art. 586 c.p.c.; Lamezia Terme, lì 25.07.2013 Il Cancelliere ***** UFFICIO ESECUZIONI IMMOBILIARI AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI PIGNORATI EX ART 569 COMMA 3 CPC SI RENDE NOTO Che il Giudice dell’Esecuzione, nella procedura esecutiva immobiliare n°.56/1992 RE, con ordinanza emessa all’udienza del 03.07.2013 ha disposto la vendita con incanto di più lotti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano per il 13.11.2013; QUINTO LOTTO: porzione del fabbricato sito in San Mango D’Aquino, costituita dall’appartamento che si sviluppa su due livelli: al piano terra si trovano un soggiorno, un bagno, una camera, la cucina, un ripostiglio e due balconi; al primo piano si trovano due camere, un bagno in corso di costruzione ed una terrazza per una superficie complessiva di mq. 178,00 circa, oltre a mq. 75,00 di balconi; riportato in NCEU del predetto comune censuario al foglio di mappa 7, particella 100, subalterno 2; Prezzo base d’asta euro 25.000,00; SESTO LOTTO: piccolo appezzamento di terreno in agro di San Mango D’Aquino, riportato al NCT del predetto comune censuario alla partita 1383, foglio di mappa 7, particella 888; Prezzo base d’asta euro 1.000,00; SETTIMO LOTTO: appezzamento di terreno in San Mango D’Aquino, esteso Ha. 3.20.80, attualmente coltivato ad uliveto; sul terreno si trova un fabbricato rurale ormai completamente diruto; il tutto è riportato in NCT del predetto comune censuario alla partita 1383 foglio di mappa 6, particelle 8 (di are 81.80), 9 (di Ha. 2.36.80) e 10 (di 2.20); Prezzo base d’asta euro 38.000,00; OTTAVO LOTTO: appezzamento di terreno in San Mango D’Aquino, esteso are 62.50 e coltivato a querceto riportato in NCT del

predetto comune censuario alla partita 1383 foglio di mappa 6, particelle 11 (di are 27.20) e 70 (di are 35.30); Prezzo base d’asta euro 2.800,00; SI RENDE ANCORA NOTO CHE IL GE HA STABILITO CHE LA VENDITA AVVIENE ALLE SEGUENTI CONDIZIONI VENDITA CON INCANTO • essa deve aver luogo al prezzo base di euro 25.000,00 per il lotto cinque, di euro 1.000,00 per il lotto sei, di euro 38.000,00 per il lotto sette e di euro 2.800,00 per il lotto otto; • le offerte in aumento, a pena di inammissibilità, non devono essere inferiori al 3% del prezzo base d’asta; • ognuno, ai sensi dell’art. 579, comma 1, c.p.c., tranne il debitore, è ammesso a formulare offerte all’incanto personalmente, a mezzo di mandatario munito di procura speciale o di procuratore legale, anche a norma dell’art. 579, comma 3, c.p.c. (il procuratore legale dovrà, in ogni caso, essere munito di mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata, non essendo sufficiente l’ordinario mandato alle liti; nell’ipotesi di cui al citato art. 579, comma 3, il mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata dovrà essere depositato contestualmente alla dichiarazione del nominativo della persona, da effettuarsi nel termine di cui all’art. 583, comma 1, c.p.c.) • ogni concorrente, per essere ammesso all’incanto, deve presentare istanza di partecipazione, in regola con il bollo, recante, a pena di inefficacia, l'indicazione del numero di r.g.e. della procedura, il bene o il lotto cui l’istanza stessa è riferita, il prezzo proposto, le proprie generalità (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza/domicilio, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi; • in caso di comunione legale dei beni, occorrerà indicare anche le generalità del coniuge non offerente, al fine di poter trasferire ad entrambi, pro quota, il bene, in caso di aggiudicazione; • nell’ipotesi di acquisto a titolo personale da parte di un coniuge in regime di comunione dei beni, occorre produrre, oltre alla dichiarazione di quest’ultimo, ex art. 179, comma 1, lett. f, cod. civ., quella del coniuge non acquirente di cui al secondo comma della medesima disposizione normativa), l’espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima; • l’istanza, nel caso di presentazione da parte di un minorenne, dovrà essere sottoscritta dai genitori, previa autorizzazione del giudice tutelare, da depositare in copia conforme; • in caso di istanza presentata congiuntamente da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; • non sarà possibile trasferire l’immobile a soggetto diverso da quello che sottoscrive l’istanza; • all’istanza di partecipazione deve essere allegata copia di valido documento di identità del concorrente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale in caso di società); • con l’istanza di partecipazione, da presentarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere depositato assegno circolare non trasferibile, intestato alle “Poste Italiane S.P.A. – Patrimonio Bancoposta”, tramite cui effettuare il versamento della cauzione (ed in conto prezzo di aggiudicazione), in ragione di un decimo del prezzo base d’asta; • all'esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell'esecuzione e la data dell'udienza fissata per la vendita all’incanto; • le buste saranno aperte all'udienza stabilita per l’incanto alla presenza degli istanti, la cui comparizione è necessaria ai fini dell’aggiudicazione, che sarà disposta secondo le prescrizioni dell’art. 581 c.p.c.; nel caso di una sola istanza di partecipazione, occorrerà comunque apportare un rialzo minimo, ex art. 581, comma 2, per conseguire l’aggiudicazione provvisoria; • a norma dell’art. 584 c.p.c., infatti, avvenuto l’incanto, possono essere presentate offerte di acquisto entro il termine perentorio di dieci giorni dalla gara, ma esse non sono efficaci se il prezzo offerto non supera di 1/6 quello raggiunto nell’incanto; l’aggiudica-

zione, pertanto, diverrà definitiva ove, decorsi dieci giorni, non siano state presentate offerte in aumento; • tali offerte si fanno a norma dell’art. 571 e, prima di procedere alla gara di cui all’art. 573, il Cancelliere da pubblico avviso dell’offerta più alta a norma dell’art. 570 c.p.c.; • in ogni caso, le spese del trasferimento cedono a carico dell’aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la registrazione e trascrizione del decreto nonché per la cancellazione delle formalità pregiudizievoli gravanti sugli immobili acquistati; • è possibile, per i partecipanti alle aste, ottenere mutui a tassi e condizioni economiche prestabiliti da ogni singola banca aderente protocollo “ABI” per la concessione di mutui agli aggiudicatari; l’elenco delle banche aderenti all’iniziativa per il Tribunale di Lamezia Terme è reperibile presso la Cancelleria; • è fissato, per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari delle istanze di partecipazione alla vendita ai pubblici incanti del compendio immobiliare sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell’esperto in atti, alla quale si fa espresso richiamo, quale parte integrante e sostanziale della presente ordinanza, termine fino alle ore 13.00 del 12.11.2013, con le modalità e per il prezzo minimo di cui sopra; • è fissata, per il giorno 13.11.2013, ore 09.30 e segg., la vendita ai pubblici incanti del compendio immobiliare sopra indicato, con le modalità e per il prezzo base di cui innanzi; LA VENDITA AVVIENE ALLE SEGUENTI CONDIZIONI, SIA QUALORA VI SI FACCIA LUOGO SENZA INCANTO, SIA QUALORA VI SI FACCIA LUOGO CON INCANTO: • gli immobili vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, così come identificati, descritti e valutati dall’esperto nella relazione, con ogni eventuale servitù attiva e passiva inerente e quote condominiali relative; • la vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere - ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore - per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni; • l’aggiudicatario dovrà versare la differenza del prezzo (detratta dal prezzo di aggiudicazione la cauzione di cui sopra) entro un termine massimo di sessanta giorni dalla data di aggiudicazione su un libretto postale di deposito giudiziario intestato al debitore e recante il numero della presente procedura esecutiva (qualora il procedimento si fondi su credito fondiario e l’aggiudicatario non intenda avvalersi della facoltà di subentrare nel contratto, all’assegno circolare sarà sostituito, ex art. 41, comma 4, D.Lgs. 1 settembre 1993, n. 385, il pagamento diretto alla banca creditrice, nei limiti del credito azionato per capitale, interessi e spese con collocazione privilegiata, entro lo stesso termine e detratto un accantonamento per spese nella misura che sarà indicata dal g.e.); in mancanza, si provvederà a dichiarare la decadenza dall’aggiudicazione, a norma dell’art. 587 c.p.c.;


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soltanto all’esito degli adempimenti precedenti, della produzione di aggiornati certificati catastali e di aggiornati certificati relativi alle iscrizioni e trascrizioni effettuate sul bene nonché del pagamento delle spese di trasferimento, da effettuarsi contestualmente a quello della differenza del prezzo di aggiudicazione, nella misura del 20% di quest’ultimo, sarà emesso il decreto di trasferimento, ai sensi dell’art. 586 c.p.c.; Lamezia Terme, lì 25.07.2013 Il Cancelliere

***** • UFFICIO ESECUZIONI IMMOBILIARI AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI PIGNORATI EX ART. 569 COMMA 3 CPC SI RENDE NOTO CHE Che il Giudice dell’ Esecuzione, nella procedura esecutiva immobiliare n°.101/1992 R.G.E. con ordinanza emessa all’udienza del 03.07.2013, ha disposto la vendita con incanto di più lotti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano per l’udienza del 13.11.2013; Lotto uno - “intero fabbricato a due piani fuori terra con circostante corte in Jacurso, via Nazionale, riportato nel NCEU di detto comune al foglio 3, p.lla 849, cat. A/2, vani 8,5. Sulla corte sussiste una servitù di passaggio in favore del lotto n. 3, costituito da un appartamento a piano terra rialzato, oltre che di parte di terreno (lato ovest) occupata da strada comunale”; Prezzo base: €. 22.400,00; Lotto due – “magazzino seminterrato sito in Jacurso, con quattro accessi carrabili dalla via Nazionale n. 3, n. 5, n. 7 e n. 9, riportato nel NCEU di detto comune al foglio 3, p.lla 850, sub 1, cat. C/2, mq. 103”; Prezzo base: €. 9.600,00; Lotto tre – “appartamento a piano terra rialzato sito in Jacurso, con accesso dalla corte del lotto n. 1, riportato nel NCEU di detto comune al foglio 3, p.lla 850, sub 2, cat. A/3, vani 6,5; Prezzo base: €. 16.000,00; Lotto quattro – “appezzamento di terreno agricolo di mq. 2500 sito in Jacurso , località Basile, riportato nel NCT di detto comune al foglio 1, p.lla 588”; Prezzo base: €. 5.076,48 SI RENDE ANCORA NOTO CHE IL GE HA STABILITO CHE LA VENDITA AVVIENE ALLE SEGUENTI CONDIZIONI: VENDITA CON INCANTO: • essa deve aver luogo al prezzo base di euro 22.400,00 per il lotto n. 1, di euro 9.600,00 per il lotto n. 2, di euro 16.000,00 per il lotto n. 3, di euro 5.076,48 per il lotto n. 4; • le offerte in aumento, a pena di inammissibilità, non devono essere inferiori a euro 1.500,00 per il lotto n. 1, ad euro 700,00 per il lotto n. 2, ad euro 1.000,00 per il lotto n. 3, ad euro 350,00 per il lotto n. 4; • ognuno, ai sensi dell’art. 579, comma 1, c.p.c., tranne il debitore, è ammesso a formulare offerte all’incanto personalmente, a mezzo di mandatario munito di procura speciale o di procuratore legale, anche a norma dell’art. 579, comma 3, c.p.c. (il procuratore legale dovrà, in ogni caso, essere munito di mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata, non essendo sufficiente l’ordinario mandato alle liti; • nell’ipotesi di cui al citato art. 579, comma 3, il mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata dovrà essere depositato contestualmente alla dichiarazione del nominativo della persona, da effettuarsi nel termine di cui all’art. 583, comma 1, c.p.c.) • ogni concorrente, per essere ammesso all’incanto, deve presentare istanza di partecipazione, in regola con il bollo, recante, a pena di inefficacia, l'indicazione del numero di r.g.e. della procedura, il bene o il lotto cui l’istanza stessa è riferita, il prezzo proposto, le proprie generalità (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza/domicilio, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi; • in caso di comunione legale dei beni, occorrerà indicare anche le generalità del coniuge non offerente, al fine di poter trasferire ad entrambi, pro quota, il bene, in caso di aggiudicazione; nell’ipotesi di acquisto a titolo personale da parte di un coniuge in regime di comunione dei beni, occorre produrre, oltre alla dichiarazione di quest’ultimo, ex art. 179, comma 1, lett. f, cod. civ., quella del coniuge non acquirente di cui al secondo comma della medesima disposi-

zione normativa), l’espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima; l’istanza, nel caso di presentazione da parte di un minorenne, dovrà essere sottoscritta dai genitori, previa autorizzazione del giudice tutelare, da depositare in copia conforme; in caso di istanza presentata congiuntamente da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; non sarà possibile trasferire l’immobile a soggetto diverso da quello che sottoscrive l’istanza; all’istanza di partecipazione deve essere allegata copia di valido documento di identità del concorrente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale in caso di società); con l’istanza di partecipazione, da presentarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere depositato assegno circolare non trasferibile, intestato alle “Poste Italiane S.P.A. – Patrimonio Bancoposta”, tramite cui effettuare il versamento della cauzione (ed in conto prezzo di aggiudicazione), in ragione di un decimo del prezzo base d’asta; all'esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell'esecuzione e la data dell'udienza fissata per la vendita all’incanto; le buste saranno aperte all'udienza stabilita per l’incanto alla presenza degli istanti, la cui comparizione è necessaria ai fini dell’aggiudicazione, che sarà disposta secondo le prescrizioni dell’art. 581 c.p.c.; nel caso di una sola istanza di partecipazione, occorrerà comunque apportare un rialzo minimo, ex art. 581, comma 2, per conseguire l’aggiudicazione provvisoria; a norma dell’art. 584 c.p.c., infatti, avvenuto l’incanto, possono essere presentate offerte di acquisto entro il termine perentorio di dieci giorni dalla gara, ma esse non sono efficaci se il prezzo offerto non supera di 1/6 quello raggiunto nell’incanto; l’aggiudicazione, pertanto, diverrà definitiva ove, decorsi dieci giorni, non siano state presentate offerte in aumento; tali offerte si fanno a norma dell’art. 571 e, prima di procedere alla gara di cui all’art. 573, il Cancelliere da pubblico avviso dell’offerta più alta a norma dell’art. 570 c.p.c.; in ogni caso, le spese del trasferimento cedono a carico dell’aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la registrazione e trascrizione del decreto nonché per la cancellazione delle formalità pregiudizievoli gravanti sugli immobili acquistati; è possibile, per i partecipanti alle aste, ottenere mutui a tassi e condizioni economiche prestabiliti da ogni singola banca aderente protocollo “ABI” per la concessione di mutui agli aggiudicatari; l’elenco delle banche aderenti all’iniziativa per il Tribunale di Lamezia Terme è reperibile presso la Cancelleria; è fissato, per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari delle istanze di partecipazione alla vendita ai pubblici incanti del compendio immobiliare sopra indicato e meglio descritto nella

relazione dell’esperto in atti, alla quale si fa espresso richiamo, quale parte integrante e sostanziale della presente ordinanza, termine fino alle ore 13.00 del 12.11.2013, con le modalità e per il prezzo minimo di cui sopra; • è fissata, per il giorno 13.11.2013 ore 9.30 e segg., la vendita ai pubblici incanti del compendio immobiliare sopra indicato, con le modalità e per il prezzo base di cui innanzi; LA VENDITA AVVIENE ALLE SEGUENTI CONDIZIONI, SIA QUALORA VI SI FACCIA LUOGO SENZA INCANTO, SIA QUALORA VI SI FACCIA LUOGO CON INCANTO: • gli immobili vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, così come identificati, descritti e valutati dall’esperto nella relazione, con ogni eventuale servitù attiva e passiva inerente e quote condominiali relative; • la vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere - ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore - per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni; • l’aggiudicatario dovrà versare la differenza del prezzo (detratta dal prezzo di aggiudicazione la cauzione di cui sopra) entro un termine massimo di sessanta giorni dalla data di aggiudicazione su un libretto postale di deposito giudiziario intestato al debitore e recante il numero della presente procedura esecutiva (qualora il procedimento si fondi su credito fondiario e l’aggiudicatario non intenda avvalersi della facoltà di subentrare nel contratto, all’assegno circolare sarà sostituito, ex art. 41, comma 4, D.Lgs. 1 settembre 1993, n. 385, il pagamento diretto alla banca creditrice, nei limiti del credito azionato per capitale, interessi e spese con collocazione privilegiata, entro lo stesso termine e detratto un accantonamento per spese nella misura che sarà indicata dal g.e.); in mancanza, si provvederà a dichiarare la decadenza dall’aggiudicazione, a norma dell’art. 587 c.p.c.; • soltanto all’esito degli adempimenti precedenti, della produzione di aggiornati certificati catastali e di aggiornati certificati relativi alle iscrizioni e trascrizioni effettuate sul bene nonché del pagamento delle spese di trasferimento, da effettuarsi contestualmente a quello della differenza del prezzo di aggiudicazione, nella misura del 20% di quest’ultimo, sarà emesso il decreto di trasferimento, ai sensi dell’art. 586 c.p.c.; Lamezia Terme, lì 25.07.2013 Il Cancelliere

UFFICIO FALLIMENTI AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI NELLA PROCEDURA DI CONCORDATO PREVENTIVO N. 2/1994 SI RENDE NOTO Che il Giudice Delegato al Concordato Preventivo n. 2/1994, con ordinanza del 09.07.2013 HA DISPOSTO la vendita all’incanto del seguente bene immobile, nello stato di fatto e di diritto in cui esso si trova, quale risulta dalla perizia agli atti del fascicolo del Concordato Preventivo n. 2/1994, e dell’esecuzione forzata RG 73/94, cui si fa integrale riferimento in questa sede. Eventuali irregolarità urbanistiche o abusi edilizi potranno essere sanati o condonati dall’aggiudicatario nel termine di giorni 120 dalla notifica del decreto di trasferimento. LOTTO n. 12 - Fabbricato sito in Lamezia Terme via Col. Cassoli / via Carducci costituito da un locale posto a piano terra rispetto a via Cassoli ed a piano seminterrato rispetto a via Carducci, riportato al NCEU del Comune di Lamezia Terme al foglio 21 p.lla 172 sub 1, via Col. Cassoli n. 4, P.T., ZC1, Cat. C/2, classe 3. PREZZO BASE: Lotto n. 12 euro 340.000,00. • Ogni concorrente, per essere ammesso all’incanto, dovrà presentare entro le ore 13.00 del 11.11.2013, nella Cancelleria Fallimentare, istanza di partecipazione in carta bollata e versare, mediante deposito di assegno circolare intestato al concordato preventivo, le seguenti somme: a) 10/% del prezzo offerto a titolo di cauzione; b) 20% del prezzo offerto quale somma corrispondente all’ammontare delle presumibili spese di vendita . • L’aumento minimo da apportare all’offerta è pari al 5% del corrispondente valore del bene subastato. HA STABILTO • in 120 giorni il termine entro il quale l’aggiudicatario dovrà versare, nelle forme dei depositi giudiziari, il prezzo di aggiudicazione, detratto l’importo già versato a titolo di cauzione. HA FISSATO • per l’incanto il giorno 12.11.2013 ore di rito presso l’aula civile del Tribunale di Lamezia Terme. • L’Aggiudicatario dovrà provvedere a sua cura e spese alla voltura catastale dell’immobile trasferitogli. • Ulteriori informazioni potranno essere chieste al Liquidatore del Concordato Preventivo, avv. Stefania Maria Gambino (0968/27183). Lamezia Terme, li 16.09.2013 Il Funzionario Dott.ssa Deborah Chirico

TRIBUNALE DI LATINA

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Cerchi casa? Prova all’incanto

Avv. Prof. Francesco Cordopatri TRIBUNALE DI LATINA Ufficio fallimentare Fallimento IPERMERCATO VIP. s.r.l. – n. 49/12. La curatela fallimentare intende raccogliere offerte irrevocabili per la partecipazione a procedura competitiva di cessione del ramo d’azienda acquisita al fallimento, ubicata in Roma via Alfredo Sainati, dotata di autorizzazione amministrativa necessaria all’esercizio della attività. Il bando ed il regolamento di partecipazione, nonché la bozza del contratto di cessione ovvero di affitto di ramo d’azienda e la perizia di stima sono disponibili presso la cancelleria fallimentare nonché in allegato alla pubblicazione presso www.astegiudiziarie.it e www.tribunale.latina.it”. Per ulteriori informazioni rivolgersi al Curatore Avv. Prof. Francesco Cordopatri con studio in Via A. Nibby n.18 00161 Roma (RM) Tel.: 06 64465437 Fax: 06


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60669901e-mail: fallipermercatovipsrl@pec.it – francescocordopatri@ordineavvocatiroma.org ***** DOTT. CAMPAGNA Fabrizio Fallimento n. 67/1996 Vendita di immobili senza incanto e con incanto. SI RENDE NOTO che Il Giudice Delegato Dott. Roberto Amatore ha disposto davanti a sé la vendita del seguente bene immobile: complesso industriale, sito in Aprilia, via Pontina km 58,100. Il fabbricato è censito all’Ufficio del Territorio di Latina, comune censuario di Aprilia, nel catasto Urbano al foglio 106 particella n. 532 di mq 2.049, n. 531 di mq 668, n. 533 di mq 81, n. 534 di mq 122, n. 535 di mq 26, n. 538 di mq 23, n. 536 di mq 1.644 e n. 315 di mq 22.158. Il terreno su cui è stato edificato il complesso in oggetto ha una estensione di circa mq 26.755. Il complesso ricade all’interno della zona industriale “D”- sottozona D2: “aree già occupate da insediamenti industriali ovvero destinate all’ampliamento dei complessi industriali esistenti”. L’intero complesso è costituito da n. 7 corpi di fabbrica, distribuiti e collegati tra loro razionalmente in relazione alle esigenze pratiche del ciclo produttivo su un’area complessiva di circa mq 26.755. I fabbricati sono così distinti: Corpo “A” – Lavorazioni - Uffici; - Corpo “B” – Magazzino; - Corpo “C” – Laboratori controllo biologici; - Corpo “D” – Deposito; - Corpo “E” –Cabina Enel; - Corpo “F” – Locali servizi; - Corpo “G” – Centro ricerche. Nel realizzare il fabbricato destinato a Centro ricerche è stata occupata un’area Demaniale di circa mq 130, corrispondente al vecchio alveo del fosso delle “Cannucce”. Per tale area e per quella limitrofa al fabbricato stesso, distinta in catasto al foglio 106 particella n. 698 di mq 220, ai sensi della legge 212/03 sono state avviate le procedure presso gli uffici del Demanio per il loro acquisto. Il relativo costo (comprese le spese notarili, di registrazione e trascrizione), ammonta a circa € 40.000,00= ed è stato detratto dal valore del complesso immobiliare determinato in sede di stima. Va evidenziato che le coperture dei corpi di fabbrica “A”, “B”, “C”, “D”, “E” ed “F” sono state realizzate con lastre di cemento-amianto. Il costo dell’incapsulamento del materiale, quantificato in € 84.000,00= è stato detratto dal valore del complesso immobiliare, determinato in sede di stima. Il complesso inoltre, necessita di lavori di adeguamento sismico delle strutture per un importo quantificato complessivamente in € 840.000,00= e di lavori di ripristino dei danni per circa € 84.000,00=. Anche i suddetti importi sono stati detratti dal valore del complesso immobiliare determinato in sede di stima. • La vendita senza incanto verrà effettuata, il giorno 03/10/2013 alle ore 10:30 presso il Tribunale di Latina alle seguenti condizioni: l’immobile sarà posto in vendita al prezzo minimo di € 3.000.000,00=; • le offerte di acquisto dovranno essere presentate in busta chiusa indirizzata alla Cancelleria Fallimentare del Tribunale di Latina entro le ore 12:00 del giorno precedente la vendita, contenente uno o più assegni circolari non trasferibili, intestati al “dott. Fabrizio Campagna curatore del fallimento Select Pharma spa n. 67/1996“ per un importo pari al 10% a titolo di cauzione. • In caso di più offerte si procederà a gara tra gli offerenti, l’aggiudicazione avverrà a chi avrà effettuato il rilancio più alto. In caso di mancata aggiudicazione l’assegno sarà restituito immediatamente dopo l’udienza sotto indicata. *************** • Qualora non siano proposte offerte entro il termine stabilito, ovvero se le stesse non siano efficaci, ovvero per il caso in cui la vendita senza incanto non abbia luogo per qualsiasi altra ragione, Il Giudice Delegato dott. Roberto Amatore ha disposto davanti a sé la vendita con incanto per il giorno 07/11/2013 alle ore 10:30 del complesso industriale sopradescritto. • La vendita avrà luogo presso il Tribunale di Latina alle seguenti condizioni: • l’immobile sarà posto in vendita al prezzo base di € 3.000.000,00=. • Le offerte in aumento non potranno essere inferiori ad € 80.000,00=. Gli offerenti dovranno depositare una somma pari al 30% del prezzo base di cui il 10% a titolo di cau-

zione ed il restante 20% per deposito spese, mediante assegni circolari non trasferibili intestati al “dott. Fabrizio Campagna curatore del fallimento Select Pharma spa n. 67/1996”, entro le ore 12:00 del giorno precedente la vendita presso la Cancelleria Fallimentare del Tribunale.Per ulteriori informazioni sulle modalità e condizioni delle vendite, rivolgersi al curatore, dott. Fabrizio Campagna, con studio in Latina via Pontinia n. 38 telefono e fax 0773/400071, e-mail: fabriziocampagna@libero.it pec: fabrizio.campagna@legalmail.it. ***** Dr.ssa Adele Del Monte Fall. 104/11 Giudice Delegato Dr. Amatore Roberto vende incanto udienza 14 novembre ore 10.30 lotto unico NCEU Comune di Sessa Aurunca (CE) terreno con pozzo acqua sulfurea foglio 9, partt. 31-32-263-264-265-266-269270-271-272. Prezzo base Euro 243.971,00. Aumenti minimi Euro 4.000.00. • Domanda di partecipazione gara in Cancelleria entro ore 12.00 del 13 novembre 2013 Cauzione 10% e spese presuntive 20%. Saldo prezzo ed onere di integrazione entro 60 giorni aggiudicazione. • Info curatore Dr.ssa A.Del Monte 0773.487902, www.astegiudiziarie.it.

TRIBUNALE DI LIVORNO

Avviso di vendita senza incanto quinto tentativo) DATA DELLA VENDITA: 16 GENNAIO 2013 TERMINE PER LA PUBBLICITÀ: 45 giorni prima del 15 gennaio 2013 FALLIMENTO n. 10/2011 CURATORE: Prof. Dott. Gianluca Risaliti LOTTO UNICO: Complesso edilizio composto da: (a) locali a uso commerciale e a uso ufficio (per una superfice di circa 4.000 mq) con corte di pertinenza esclusiva (per una superfice di circa 10.250 mq, di cui 1.500 ancora edificabili), al N.C.E.U. al Foglio 11, Particella 1560, Subalterno 602; Categoria D/8, Classe unica con Rendita Catastale di euro 35.532,23; (b) appartamento per civile abitazione, di mq. 98,10, posto al primo piano, composto da cucina, soggiorno, studio, camera, bagno e piccolo ripostiglio, al N.C.E.U. al Foglio 11, Particella 1560, Subalterni 603, Categoria A/2, Classe 4, consistenza 5 vani, Rendita Catastale di euro 877,98; (c) scala e terrazza (di uso comune alle precedenti unità immobiliari), al N.C.E.U. al Foglio 11, Particella 1560, Subalterno 601. Stato di possesso: piena proprietà Disponibilità del bene: libero Conformità urbanistica e catastale: riscontrate alcune difformità edilizie come da perizia PREZZO BASE DI VENDITA: euro 4.872.000,00 (quattromilioniottocentosettantaduemila/00) RILANCIO MINIMO: euro 20.000,00 (ventimila/00) • PER PARTECIPARE: offerta irrevocabile di acquisto in busta chiusa con allegato assegno circolare a titolo di cauzione da depositare presso la Cancelleria Fallimentare del Tribunale di Livorno. Nessuna indicazione sulla busta. • CAUZIONE: pari al 10% del prezzo offerto intestato a «Fallimento n. 10/2011» a titolo di cauzione. • Condizioni di vendita, modulistica e relazione di stima su «www.astegiudiziarie.it». • Vendite senza incanto avanti al Giudice de-

legato ai fallimenti Dott. Luigi De Franco, Tribunale di Livorno, Via De Larderel, il giorno 16 gennaio 2013 ad ore 10:00. • Termine per la presentazione delle offerte: entro le ore 10:00 del giorno precedente la vendita. • Livorno, Il funzionario giudiziario Luisa Loli

TRIBUNALE DI LUCCA

Il Rag. Giorgio Ramacciotti, commissario liquidatore nominato, dal Giudice Delegato, Dott. Giacomo Lucente, nella procedura di Concordato Preventivo della società “Nuvolari Immobiliare S.p.A.”, rubricata al n. 2/2010 presso il Tribunale di Lucca AVVISA Che e’ stata disposta la vendita dei seguenti beni immobili, nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano , anche in relazione alla legge 47/85 e successive modifiche ed integrazioni e meglio descritti in ogni loro parte nella consulenza tecnica in atti. LOTTO PRIMO venduto LOTTO SECONDO Descrizione del bene: La piena proprietà di un complesso industriale per la trasformazione e il deposito della carta tipo “tissue”, ubicato in Comune di Capannori, frazione Lunata, località Salanetti, zona industriale, composto sostanzialmente da due blocchi di fabbricati corredati da area esterna per viabilità e parcheggio e da manufatti accessori e precisamente: Fabbricato A): capannone industriale di grandi dimensioni, di recente costruzione, destinato per lo più alla lavorazione della carta, elevato ad un solo piano fuori terra fatta eccezione per le porzioni poste a nord e a sud dello stesso dove sono stati ricavati, su due piani, rispettivamente gli uffici tecnici e i locali di servizio del personale (nord) e gli uffici amministrativi e di rappresentanza (sud). Il lato sud del capannone, attraverso un tunnel in carpenteria metallica, è direttamente collegato ad un altro ampio fabbricato, anch'esso ad un piano, destinato allo stoccaggio del prodotto finito pronto per la spedizione. Sul lato nord del fabbricato sono stati alloggiati, in moduli sviluppati su due piani, gli uffici e i servizi del personale oltre ad alcuni vani tecnici. L'immobile nel suo complesso è corredato da piazzale su tutti e quattro i fronti completamente asfaltato (fatta eccezione per una piccola porzione in angolo nord ovest sistemata a verde) e recintato e destinato al parcheggio e alla viabilità e sul quale insistono i seguenti manufatti;- sul retro del capannone destinato alla produzione (fronte nord): un'ampia tettoia in carpenteria metallica sviluppata al solo piano terra; una tettoia metallica a protezione di macchinari; i locali caldaia per il riscaldamento dello stabilimento elevati al solo piano terra; manufatto ad un solo piano all'interno del quale risultano alloggiati la cabina di trasformazione dell'energia elettrica ed i locali tecnici per l'impianto antincendio; i serbatoi per lo stoccaggio dell'acqua di approvvigionamento dell'impianto antincendio; ampia vasca a corredo dell'impianto antincendio; - sul fronte principale del fabbricato destinato allo stoccaggio del prodotto finito (lato sud): piccola struttura ad uso portineria; impianti di pesa a terra; - sul fronte est del fabbricato destinato allo stoccaggio del prodotto finito: due manufatti ad un piano per il deposito muletti; - nell'area interposta fra il fabbricato destinato alla produzione e il fabbricato destinato allo stoccaggio del

prodotto: piccolo manufatto in muratura ad un solo piano fuori terra destinato ad uffici. Si precisa che la superficie commerciale del fabbricato può essere così divisa: mc. 34.141,00 per parte produttiva, mq. 2.528,90 per servizi, mq. 1.505,40 per uffici, mq. 180,00 per accessori, mq. 5.291,50 per resede, per complessivi mq. 43.646,80. Fabbricato B): capannone ad uso di magazzino delle bobine di carta “tisseu” avente dimensioni più contenute del fabbricato precedentemente descritto, elevato al solo piano terra, di forma rettangolare, collegato alla porzione del Fabbricato A) destinata alla produzione attraverso un tunnel con copertura in PVC. All'interno del fabbricato, in angolo sud ovest, è stata realizzata una struttura ad un piano destinata ad uffici. L'immobile nel suo complesso è corredato da resede sui quattro lati liberi adibita a piazzale e viabilità.c) Risultano ancora intestati alla società NUVOLARI IMMOBILIARE S.p.a. alcuni appezzamenti di terreno, posti poco distante dal complesso immobiliare sopra descritto verso est, in parte andati a costituire la viabilità pubblica presente in loco e in parte in completo stato di abbandono, il tutto per una superficie catastale complessiva pari a mq. 5.450. Si precisa che la superficie commerciale del fabbricato può essere così suddivisa: mq. 2.813,00 per parte produttiva, mq 6,20 per servizi, mq. 124,80 per uffici, mq. 492,50 per resede, per complessivi mq. 3.436,50. Va evidenziato che gli immobili descritti risultano locati, con un canone annuale di euro 2.132.946,60 (euro 177.745,55 mensili), con rivalutazione istat nella misura del 100%. Il contratto di locazione scadrà il 29.09.2023. Gli immobili avanti descritti verranno posti in vendita al prezzo, non inferiore, ad € 18.816.000,00 (Euro diciottomilioni ottocentosedicimila/00 centesimi). LOTTO TERZO Descrizione del bene: La piena proprietà di uno stabilimento industriale di nuova costruzione, adibito a magazzino di prodotto finito della lavorazione della carta, posto in Comune di Porcari (LU), frazione Rughi, ricevente accesso dalla Via Provinciale Romana Ovest dal civico nº 245, mediante servitù di passaggio carrabile e pedonale da esercitarsi per la larghezza costante di ml. 7,00 e la lunghezza di ml. 300, lungo i confini ovest e nord della particella catastale 713 e lungo il lato nord-est della particella catastale 1.397, entrambe di proprietà della società **. Il complesso è costituito fondamentalmente da un fabbricato di grandi dimensioni, elevato ad un solo piano fuori terra, destinato a magazzino, suddiviso internamente in quattro ampi spazi, posizionato al centro di un lotto di terreno completamente recintato, in gran parte asfaltato e in piccola parte lasciato a verde, utilizzato a parcheggio e viabilità. All'interno della porzione di nord-ovest del magazzino è stato ubicato un manufatto prefabbricato, ad un solo piano, all'interno del quale sono stati ricavati un ufficio, un ripostiglio e un disimpegno. Nella porzione sud-ovest invece, è stato realizzato un manufatto in muratura di calcestruzzo, ad un solo piano fuori terra, adibito a servizi del personale (bagni e spogliatoi), quadri dell'energia elettrica e ripostigli. Corredato da pesa a ponte interrata posizionata nell'area del piazzale a nord del magazzino, nei pressi del manufatto destinato agli impianti antincendio. Completano lo stabilimento i seguenti manufatti: - in angolo nord-ovest del lotto, di fronte al cancello carrabile di ingresso allo stabilimento, un piccolo manufatto ad un solo piano fuori terra suddiviso in tre ambienti, alla data attuale in disuso; a nord del lotto, nei pressi della zona di ingresso, fabbricato di forma rettangolare, elevato ad un solo piano fuori terra, suddiviso in due ambienti all'intero dei quali sono state ricavate piccole porzioni destinate ai servizi, utilizzato a magazzino dei pezzi di ricambio, ricovero e manutenzione muletti; - a sud-est del lotto, vecchio manufatto, di forma rettangolare, elevato su due piani fuori terra, in completo stato di abbandono e condizioni strutturali e di manutenzione fatiscenti; - a nord-est del lotto, piccolo fabbricato di recente costruzione e di forma rettangolare, ad un solo piano fuori terra, destinato all'alloggiamento degli impianti antincendio e del pozzo per emungimento acqua; - ad est


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del lotto, manufatto di recente costruzione, adibito a cabina elettrica, di forma rettangolare ed elevato ad un solo piano fuori terra. Si precisa che la superficie commerciale del fabbricato può essere così divisa: mq. 15.869,00 per magazzino, mq. 144,10 per servizi, mq. 45,90 per accessori in disuso, mq. 271,00 per accessori in uso, mq. 3.027,40 per resede, per complessivi mq. 19.357,40. Gli immobili avanti descritti verranno posti in vendita al prezzo, non inferiore, ad € 6.720.000,00 (Euro seimilionisettecentoventimila/00 centesimi). • Le offerte di acquisto, sulle quali dovrà essere applicata marca da bollo, dovranno essere presentate, in busta chiusa, presso lo studio del Rag. Giorgio Ramacciotti in Viareggio, Via Marco Polo n. 20, entro e non oltre le ore 12,00 del giorno 22.10.2013. • Il Commissario liquidatore, effettuerà l’esame delle offerte e la gara tra gli offerenti presso il suo studio sito in Viareggio (Lu), Via Marco Polo n. 20 il giorno 23.10.2013 ore 16,00 successivo alla scadenza del termine per la presentazione delle offerte di acquisto. • Qualora non si faccia luogo alla vendita e si debba procedere all’incanto, lo stesso avrà luogo il giorno 30.10.2013 alle ore 16,00 presso lo studio del Commissario Liquidatore, Rag. Giorgio Ramacciotti, in Viareggio (Lu), Via Marco Polo n. 20, al prezzo base di euro 18.816.000,00 per il secondo lotto ed euro 6.720.000,00 per il terzo lotto con offerte in aumento non inferiori ad euro 50.000,00. • Per partecipare all’incanto occorre presentare domanda, sulla quale dovrà essere applicata marca da bollo, entro le ore 18,00 del giorno 29.10.2013 presso lo studio del Rag. Giorgio Ramacciotti in Viareggio (Lu), Via Marco Polo n. 20. • Ulteriori informazioni potranno essere richieste presso lo studio del Rag. Giorgio Ramacciotti, in Viareggio (Lu), Via Marco Polo n. 20 (tel. 0584.54315) ove sarà possibile prendere visione ed estrarre copia della perizia nei giorni di lunedi, martedi, mercoledi dalle ore 16,00 alle ore 18,00 previo appuntamento telefonico o dai siti internet www.astagiudiziaria.com, www.asteimmobili.it, nonché dal sito del Tribunale di Lucca Lucca, Viareggio 3 ottobre 2013 Il Commissario Liquidatore Rag. Giorgio Ramacciotti

TRIBUNALE DI PAOLA

AVVISO DI VENDITA SENZA INCANTO Il sottoscritto dott. Fernando CALDIERO, dottore commercialista con studio in Cetraro alla via F. Pirrino n. 37, nominato in sostituzione del precedente delegato con provvedimento del 21-23/04/2007, vista l’ordinanza di vendita n. cron. 5574, emanata dal Giudice dell’Esecuzione in data 20-25/05/2004 con cui è stata disposta la vendita all’incanto dei beni pignorati nel procedimento esecutivo n. 134/98 R.E. e sono state delegate le relative operazioni, visti gli artt. 569, 576 e 591 bis c.p.c., visti i provvedimenti del Sig. GE del 1718/02/2010, 3-4/06/2010, 03/03/2011, 89/09/2011, 29-30/12/2011, 26/10/2012 ,19/04/2013 e 20/09/2013 RENDE NOTO Che è fissata la vendita senza incanto, dei beni oltre descritti: nel Comune di Tortora (CS) alla via Vittorio Emanuele n° 38 Complesso già adibito a pensione costituito da un’area attrezzata, e da due corpi di fabbrica. Il primo corpo di fabbrica è stato realizzato intorno all’anno 1939 e cioè precedentemente all’attuazione nella zona degli strumenti urbanistici,

mentre il secondo corpo di fabbrica è stato realizzato negli anni 1976/1977. Confini: strada comunale, scuola elementare, proprietà S. B., proprietà I. N. o eventuali rispettivi aventi causa, salvo altri. Catasto fabbricati del Comune di Tortora: foglio 38 particella 94 sub 8, Via Vittorio Emanuele, P 1-2-3-4, cat. D/2, rendita euro 6.404,07 giusta denuncia di variazione per cambio di destinazione d’uso, ampliamento e fusione presentata all’Ute di Cosenza in data 8/01/1986 prot. n. 38. Per una dettagliata descrizione degli immobili si rinvia alle consulenze tecniche in atti rispettivamente a firma dell’Ing. Liliana Maria Ferraro e dell’Ing. Francesco Docimo. Ai sensi e per gli effetti della legge 47/85 e della normativa vigente, dalle perizie dei C.T.U. in atti, ed alle quali espressamente si rinvia, risulta che: -uno dei due fabbricati è stato realizzato in difformità alla concessione edilizia n° 27/77 del 28/01/1977 rilasciata da Comune di Tortora; -in data 30/09/1986 è stata presentata domanda di condono edilizio,tale richiesta di condono era volta ad ottenere la concessione edilizia in sanatoria relativa alla variazione della copertura del fabbricato , della veranda al piano terra e del deposito annesso alla piscina; - il fabbricato edificato in data antecedente al 1942 è stato ristrutturato nel 2008 con provvedimento amministrativo rilasciato dal Comune di Tortora; -vi sono elementi di copertura in amianto, per la qual cosa si rinvia alla perizia dell’Ing. Docimo. Il tutto meglio precisato nelle consulenze tecniche in atti. In ogni caso l’ aggiudicatario, ricorrendone i presupposti, potrà avvalersi delle disposizioni di cui all’art. 46 del vigente T.U. sull’edilizia di cui al D.P.R. 6/6/2001 n. 380 e di cui all’art. 40, VI comma, della citata legge 47/85 e di ogni altra norma vigente. Prezzo a base d’asta euro 79.709,92 (settantanovemilasettecentonove/92). Le offerte minime in aumento, ove debba procedersi ad una gara sull’offerta più alta, non potranno essere inferiori a euro 1.000,00 (mille/00). • La vendita avviene nello stato di fatto e di diritto in cui i beni, meglio descritti nella perizia del C.T.U. in atti, ed alla quale espressamente si rinvia, si trovano ( anche in relazione al testo unico di cui al decreto del Presidente della Repubblica 6 giugno 2001, n. 380), con tutte le eventuali pertinenze, accessioni, ragioni ed azioni, servitù attive e passive; la vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento,indennità o riduzione di prezzo. • La presente vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia

per vizi o mancanza di qualità, nè potrà essere risolta per alcun motivo. Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere- ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dall’eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti-, per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti, inconoscibili o comunque non considerati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni. L’immobile viene venduto libero da iscrizioni ipotecarie e da trascrizioni di pignoramenti. Se esistenti al momento della vendita, eventuali iscrizioni e trascrizioni saranno cancellate a spese e cura della procedura. Ogni ulteriore onere derivante dalla vendita sarà a carico dell’aggiudicatario. La deliberazione sull’offerta a norma dell’art. 572 c.p.c. e le ulteriori eventuali attività di cui agli artt. 573 e 574 c.p.c., si effettueranno il giorno 25 novembre 2013 alle ore 19,00 nello studio del sottoscritto professionista delegato in Cetraro alla Via Pirrino 37. Ciascun offerente per essere ammesso alla vendita dovrà depositare presso il sopra indicato studio, entro le ore 12.30 del giorno feriale precedente a quello fissato per l’Udienza di vendita (escluso il sabato), un’offerta, ex art. 571 c.p.c., in regola con l’imposta di bollo, in busta chiusa, sulla quale sarà annotato a cura del delegato, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del Signor G.e. e la data dell’Udienza di vendita. Le buste saranno aperte il giorno fissato per la vendita alla presenza degli offerenti. L’offerta è irrevocabile, fatte salve le previsioni di cui all’art. 571 c.p.c, e dovrà contenere: 1. il cognome, nome, luogo e data di nascita codice fiscale, domicilio, stato civile, recapito telefonico del soggetto cui andrà interessato l’immobile (non sarà possibile intestare l’immobile a soggetto diverso da quello che sottoscrive l’offerta), il quale deve presentarsi all’Udienza fissata per la vendita (Per i casi di comunione legale, di minorenni, di società ed altri casi particolari si rinvia all’ordinanza di vendita); 2. i dati identificativi del bene per il quale l’offerta è proposta; 3. l’indicazione del prezzo offerto che non potrà essere inferiore al prezzo a base d’asta sopra indicato a pena di esclusione; 4. assegno circolare non trasferibile intestato a “Proc. Esecutiva n. 134/98 seguito dal nome del delegato per un importo pari al 10% del prezzo offerto a titolo di cauzione che sarà trattenuto in caso di rifiuto dell’acquisto; 5. assegno circolare non trasferibile intestato a “Proc. Esecutiva n. 134/98 seguito

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dal nome del delegato per un importo pari al 15% del prezzo offerto a titolo di anticipo spese 6. il termine di pagamento del prezzo e degli oneri connessi (non superiori a 40 giorni dall’aggiudicazione); 7. il termine di pagamento diretto all’eventuale creditore fondiario, (non superiore a giorni 20 dalla data dell’aggiudicazione) della parte del prezzo corrispondente al complessivo credito dello stesso. 8. l’espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima e dell’ordinanza di vendita; 9. fotocopia del documento d’identità dell’offerente; 10. ogni altro elemento utile alla valutazione dell’offerta. • L’offerente, depositando offerta, dichiara di conoscere lo stato dell’immobile. Il versamento del prezzo e delle spese di trasferimento dovrà avvenire entro 40 giorni dall’aggiudicazione (o nel minore termine eventualmente indicato nell’offerta in busta chiusa), mediante assegni circolari non trasferibili intestati a “Proc. Rei n° 134/98 acceso presso l’agenzia di Cetraro della Banca Carime spa, intestato alla procedura e vincolato all’ordine del Signor G.e.. • Qualora sia stato azionato nella procedura esecutiva un Credito Fondiario, ai sensi dell’art. 41 della nuova Legge Bancaria (D.Lgs. 1/09/1993 n. 385), l’aggiudicatario, il quale non intenda avvalersi della facoltà di subentrare nel contratto di finanziamento, dovrà versare direttamente all’istituto di credito fondiario, entro il termine di giorni 20 dalla data dell’aggiudicazione, la parte del prezzo corrispondente al complessivo credito dello stesso. I partecipanti all’asta hanno la possibilità di ottenere mutui ipotecari per un importo fino ad un massimo del 70/80% del valore dell’immobile come stimato nella perizia a tassi e condizioni economiche prestabiliti da ogni singola banca. • Le banche aderenti all’iniziativa sono: • -Banca Monte dei Paschi di Siena s.p.a, Filiale di Paola (Direzione di Reggio Calabria – Settore prodotti Retail- Viale Calabria angolo Vico Sant’Anna -89131 Reggio Calabria Tel. 0965/353465/478/468; • -Unicredit Banca s.p.a., agenzia Unicredit di Cosenza, 127 ang. Tagliamento, Corso Mazzini; • -Banca Carime filiale di Paola tel 0982/582515; • -Banca popolare di Crotone s.p.a., filiale di Paola, Viale Mannarino 55-57 tel 0982/582872; • e sono consultabili sul sito dell’ABI (http://www3.abi.it/AsteImm/). I partecipanti all’asta sono pertanto invitati a contattare, qualora vi abbiano interesse, le banche aderenti all’iniziativa. • Qualora la vendita senza incanto non abbia luogo per mancanza di offerte d’acquisto proposte entro il termine stabilito, per inefficacia delle offerte (art. 571 comma 2 c.p.c.) o per dissenso del creditore procedente a fronte di un’unica offerta, il sottoscritto professionista delegato provvederà a fissare la data della vendita con incanto previa emissione dell’avviso ex art. 576 c.p.c., al medesimo prezzo base. • Una copia del presente verrà affissa ex primo comma art. 490 c.p.c, altra copia verrà pubblicata sull’edizione domenicale del quotidiano “Il Domani della Calabria”, sul Mensile “Aste” e sui siti internet www.aste.eugenius.it e www.asteannunci.it. • Maggiori informazioni possono essere fornite dalla Cancelleria delle esecuzioni immobiliari del Tribunale di Paola, Rione Giancontesi, primo piano, a chiunque vi abbia interesse. • Tutte le attività, che, a norma degli artt. 571 e seguenti, devono essere compiute in cancelleria o davanti al Signor G.e., o dal cancelliere o dal Signor G.e., sono eseguite dal delegato presso il suo studio. • Il debitore o il custode consentiranno la visita del compendio posto in vendita nei tre giorni antecedenti l’incanto, dalle ore 16.30 alle ore 18.30. Delle eventuali visite dovrà essere data comunicazione al professionista Delegato. Cetraro li 25/09/2013 Il Professionista delegato Dott. Fernando Caldiero


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TRIBUNALE DI ROMA

Fallimento n. 246/2007 Interporto Roma Est Srl G.D. Di Salvo Tribunale di Roma, fissata vendita senza incanto per il giorno 10.12.2013 ore 10.30 di unico lotto costituito da quota nominale di € 45.390,00 pari al 100% del capitale sociale della società “Polverificio Giovanni Stacchini S.r.l. in liq.ne” la società è proprietaria di ingenti terreni nel comune di Tivoli e circa un ettaro nel comune di Bari, prezzo base d’asta di € 1.025.000,00, • presentare offerte cauzionate 10% in cancelleria – ufficio fallimentare – entro le ore 13.00 del 09.12.2013, perizia sul sito internet www.astegiudiziarie.it, per info curatore 067726471 e.capozzi@bfcassociati.it” ***** FALL. N. 51580/91 BUSTI GIUSEPPE Giudice Delegato Dott. Marco Vannucci, Curatore Avv. Mario Moriconi. Vendita senza incanto del 12.11.2013 h. 9:30 quota (10/20) dell’appartamento e del garage in Pomezia (RM), di proprietà del fallito, al prezzo base di Euro 32.000,00, oltre accessori di legge, nello stato di fatto e di diritto in cui si trova, ridotto rispetto alla perizia dell’Ing. Massimo Quadrani (CTU). Rialzo minimo di euro 1.000,00. • Le offerte irrevocabili per un minimo di 120 giorni dal deposito, dovranno pervenire, in busta chiusa, in Cancelleria entro le ore 12.00 del 11.11.2013, corredate da cauzione del 10% del prezzo offerto. Saldo prezzo ed oneri di legge entro 60 giorni dall’aggiudicazione. L’ordinanza di vendita e la perizia sono consultabili sul sito www.astegiudiziarie.it e www.aste.eugenius.it. • Ulteriori informazioni in Cancelleria o presso il Curatore Fax 06.97.25.93.09 – studiomoriconi@fastwebnet.it. ***** ESEC. IMM. n. 76287/93 R.G.E. G.E. Dott.ssa Lydia Deiure. Vendita senza incanto: 18/12/2013 ore 09.30 presso il Tribunale di Roma IV Sez. EE.II. apertura buste ore 09.30. Lotto Unico: Comune di Roma Via Quirino Majorana, 171. Piena proprietà di locali al piano primo sottostrada, con accesso dai numeri 237-171-239. L'immobile risulta libero. Prezzo base Euro 3.600.000,00 in caso di gara aumento minimo Euro 20.000,00. • Deposito offerte entro le ore 12.30 del 17/12/2013 in Cancelleria EE.II. • Eventuale vendita con incanto 21/01/2014 ore 09.30 allo stesso prezzo e medesimo aumento. • Deposito domande entro le ore 12.30 del 18/01/2014. • Custode: Avv. Paolo Fiorilli tel. 06 68 61 067. • Maggiori info in cancelleria IV Sez. EE.II. e su www.tribunale.roma.it e www.astegiudiziarie.it. (Cod. A123693). ***** FALLIMENTO 367/2011 MINERALI INVESTIMENTI SRL G. D. Dott. Fabio Miccio Vendita complesso aziendale per la captazione, l'imbottigliamento e la commercializzazione dell'acqua minerale

denominata “Santa Rita”, soggetto a rilascio di concessione mineraria per lo sfruttamento del giacimento delle acque minerali “Tre Cannoni”, sito nel Comune di Ne (GE), Via Statale n. 18. Il perimetro aziendale oggetto della cessione è esattamente identificato nella perizia di stima del Dott. Enrico Proia; inoltre gli acquirenti dovranno procedere a proprie spese alla esecuzione dei lavori di messa in sicurezza del complesso aziendale e dell'area circostante. La Regione Liguria, con Decreto n. 3578 del 06/09/2013, ha rilasciato Concessione temporanea per lo sfruttamento del giacimento per la durata di un anno a decorrere dal 01/10/2013. Il prezzo di vendita ribassato è di € 650.000,00 (seicentocinquantamila/00). In caso di gara, aumento minimo € 20.000,00 (ventimila/00). • Vendita con offerte in busta chiusa con apertura dinanzi al Notaio Giovanni Floridi, con studio in Roma, Viale Regina Margherita n. 239, tel. 064402690. • Le singole offerte dovranno pervenire in busta chiusa presso il Notaio Dott. Giovanni Floridi, entro e non oltre le ore 13,00 del giorno 21 novembre 2013 – apertura buste 22 novembre 2013 ore 9,30 • Per maggiori informazioni rivolgersi al Curatore Fallimentare, Dott.ssa Lorena Di Cesare (tel 0639741244) oppure consultare il sito web www.astegiudiziarie.it

TRIBUNALE DI SANTA MARIA CAPUA VETERE

Procedura esecutiva n. 578/03 R.G.E. Il giorno 19.12.2013, ore 9,00, innanzi al G.E., Valerio Colandrea, ùsi terrà la vendita senza incanto del seguente bene: LOTTO UNICO: Complesso monumentale denominato “Real Sito di Carditello”, sito in S. Tammaro (CE), realizzato nel 1784 da Ferdinando IV di Borbone su progetto del Collecini, allievo del Vanvitelli, costituito da una palazzina centrale sviluppantesi su quattro livelli, da 8 torri di cui 2 a pianta ottagonale e 6 pianta quadrata, disposte simmetricamente rispetto alla palazzina collegate tra loro ed al casino da capannoni; il complesso è munito di decorazioni ed affreschi meglio descritti nella perizia in atti; al complesso monumentale sono annessi circostanti terreni e fabbricato per il culto posto lungo la via Foresta a 3 km dal sito; il complesso insiste su un’area di circa 80.000 mq. oltre 150.000 mq. di terreni circostanti; è composto da: - Fabbricato insistente su zona di terreno di mq. 54.850 circa, riportato nel C.T. di San Tammaro, sezione di Capua, al Foglio 6, particella 16; - Zona di terreno di mq. 26.896 circa, riportato nel C.T. di San Tammaro al Foglio 6, particella 17; - Zona di terreno di mq. 4.434 circa, riportato nel C.T. di San Tammaro al Foglio 6, particella 18; - Zona di terreno di mq. 20.601 circa, riportato nel C.T. di San Tammaro al Foglio 6, particella 12; - Zona di terreno di mq. 24.414 circa, riportato nel C.T. di San Tammaro al Foglio 6, particella 100; - Zona di terreno di mq. 19.641 circa, riportato nel C.T. di San Tammaro al Foglio 6, particella 101; - Zona di terreno di mq. 20.990 circa, riportato nel C.T. di San Tammaro al Foglio 6, particella 102; - Fabbricato per il culto insistente su zona di terreno di 185 mq. circa, riportata nel C.T. di San Tammaro al Foglio 5, particella A; - Zona di terreno di mq. 27.860 circa, riportato nel C.T. di San Tammaro al Foglio 8, particella 3;

- Zona di terreno di mq. 9.936 circa, riportato nel C.T. di San Tammaro al Foglio 8, particella 17; - Zona di terreno di mq. 15.598 circa, riportato nel C.T. di San Tammaro al Foglio 8, particella 253; - Zona di terreno di mq. 9.100 circa, riportato nel C.T. di San Tammaro al Foglio 8, particella 254; confinante rispettivamente: le particelle 16 e 17 del Foglio 6 con la strada che costeggia il Real Sito; le particelle 12, 100, 101, 102 e 18 del Foglio 6 con la strada che costeggia il Real Sito, la via Foresta e la strada provinciale per Carditello da un lato; con le particelle 137,138, 688, 689, 690, 691, 692, 139, 140, 189, 191, 146, 155, 5639 e 211 del Foglio 6 dai rimanenti lati; le particelle 3, 17, 254, 253 del Foglio 8 con le particelle 318 e 302 del Foglio 8; il fab-bricato per il culto insistente su zona di terreno riportata al Foglio 5, particella A, con la particella 71 del fo-glio 5. Sia i terreni che il complesso monumentale ricadono in zona “E1” (agricola vincolata), mentre il fab-bricato per il culto in via Foresta ricade in zona “M” (militare) del PRG vigente nel Comune di San Tamma-ro. Sull’immobile, relativamente alle particelle riportate in C.T. al foglio 6, particelle n. 16 e 17, grava atto am-ministrativo di costituzione di vincoli legali ai sensi dell’art. 2, comma 1, lett. a., del D. Lgs. n. 490 del 1999, atto del 24 febbraio 2004, trascritto il 21 luglio 2004, a favore del Ministero per i Beni e le Attività culturali con sede in Roma. Il tutto come meglio descritto e riportato nella relazione di stima depositata in cancelleria. PREZZO BASE: Euro 10.000.000,00 (diecimilioni/00); • L’eventuale vendita con incanto si terrà sempre innanzi al suddetto G.E. in data 09.01.2014 h. 11.00. • In caso di aggiudicazione, il definitivo trasferimento dell’immobile è subordinato al mancato esercizio del diritto di prelazione spettante alla Pubblica Amministrazione ai sensi del D. Lgs. 22 gennaio 2004, n. 42. • Sia per la vendita senza incanto che per quella con incanto le offerte d’acquisto dovranno essere depositate, unitamente ad un assegno circolare intestato alla procedura pari al 10% del prezzo offerto, entro le ore 13,00 del giorno antecedente alla vendita presso la Cancelleria espropriazioni immobiliari. • Il saldo prezzo e le spese di trasferimento, quantificate nel 20% del prezzo di aggiudicazione, dovranno esse-re versati, a pena di decadenza, secondo le stesse modalità entro il termine di 90 giorni dall’aggiudicazione. • Per maggiori informazioni e richieste di visite, contattare il custode giudiziario avv. Luigi Meinardi (tel. 0823 843419 – fax 0823 1763838) oppure visitare il sito www.astegiudiziarie.it.

TRIBUNALE DI UDINE

espressamente previsto dalla stessa. Condizioni di vendita: 1. Le offerte di acquisto, non inferiori al prezzo base di stima, dovranno pervenire esclusivamente a mezzo lettera raccomandata in doppia busta chiusa, al seguente indirizzo: “Fallimento n. 8/11 presso il Curatore dott.ssa Michela Del Piero con studio in Udine viale Giovanni Paolo II n. 3, tel 0432506461” entro il 31 ottobre 2013 e farà fede il timbro postale di spedizione. 2. Le buste saranno aperte alla presenza del Curatore e del Comitato dei Creditori. 3. Saranno accolte le offerte ritenute, a giudizio discrezionale del Curatore e del Comitato dei Creditori, più convenienti per gli interessi della procedura. 4. Le offerte contenute in busta unica non saranno prese in considerazione. 5. Nell’ipotesi di più offerte equivalenti per valore o convenienza, tutti gli offerenti potranno eventualmente essere convocati per una nuova gara migliorativa avanti al Curatore e al Comitato dei Creditori. In caso di gara, il rilancio minimo dovrà essere pari ad € 2.500,00. 6. Tutte le spese e le imposte gravanti sui beni sono a carico dell’acquirente. 7. Il pagamento deve avvenire improrogabilmente, a pena di decadenza, mediante assegno circolare o bonifico a favore della Curatela, entro due giorni dalla comunicazione di avvenuta aggiudicazione. Per maggiori informazioni rivolgersi direttamente al Curatore.

TRIBUNALE DI VELLETRI

Fall. n. 114/05 Tribunale di Velletri G.D. Dott. Antonino Pasquale La Malfa Notaio delegato Antonino Privitera di Roma, Via Emilio de' Cavalieri n. 7 - Tel. 068083770/3 mail: aprivitera@notariato.it - Vendita mediante esperimento di procedura competiva: lotto 1 piena proprietà Lariano Via Mazzini 6, appartamento e cant. prezzo Euro 358.470,00; lotto 2 Lariano 50% terreno mq. 1680 con fabbricato mq. 354 prezzo Euro 45.360,00; lotto 3 piena proprietà Lariano Via Mazzini 4 fabbricato residenziale prezzo Euro 337.950,00; • cauzione 10% del prezzo offerto deposito offerte entro ore 13,00 del 18/10/2013 • apertura buste ore 15,00 del 21/10/2013 c/o il Notaio Delegato • maggiori informazioni c/o il Notaio Delegato o www.tribunaledivelletri.it e www.astegiudiziarie.it *****

FALL. N. 8/11 Avviso di vendita offerte segrete Il Curatore del fallimento nr. 8/11 ha disposto la vendita dei seguenti marchi registrati: Lotto Unico: 1) FABIO GRITTI 2) GRITTI SPOSE MADE IN ITALY 3) FG 4) FABIA SPOSE MADE IN ITALY al prezzo base di stima di complessivi € 270.000,00 oltre IVA di legge. • Si fa presente che i suddetti marchi, fino alla data del 31 gennaio 2014, sono oggetto di sfruttamento commerciale in esclusiva. L’eventuale aggiudicatario dovrà impegnarsi al subentro, sostituendosi alla Curatela quale parte concedente e garantendo quindi alla parte concessionaria il diritto acquisito con la stipula della scrittura privata, fino al termine

Fall. n. 50/11 Tribunale di Velletri G.D. Dott. Antonino Pasquale La Malfa Notaio delegato Antonino Privitera di Roma, Via Emilio de' Cavalieri n. 7 - Tel. 068083770/3 mail: aprivitera@notariato.it - Vendita mediante esperimento di procedura competiva: lotto unico Aprilia, via dei Lauri n. 83/A/B e Via Dante Alighieri n. 10, appartamento piano secondo interno 9, vani 5,5, garage piano interrato, mq. 16, posto auto scoperto piano terra, mq. 10, cantina piano interrato, mq. 7, prezzo Euro 227.000,00 • cauzione 10% del prezzo offerto deposito offerte entro ore 13,00 del 18/10/2013 • apertura buste ore 15,30 del 21/10/2013 c/o il Notaio Delegato • maggiori informazioni c/o il Notaio Delegato o www.tribunaledivelletri.it e www.astegiudiziarie.it


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