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Guido Talarico Editore

Anno 2 Nr 10 Maggio 2009

Copia Promozionale Gratuita

IL SOLE 24 ORE S.p.A System Comunicazione Pubblicitaria legale@ilsole24ore.com

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Intervista esclusiva a Paolo Piccoli, presedente del Consiglio nazionale del Notariato

Sicurezza giuridica, un valore sociale «La legalità è l’elemento indispensabile e necessario per la sopravvivenza del mondo e del mercato globalizzato» di Alessandro Caruso «Il notaio svolge una funzione sociale, a vantaggio dei cittadini, delle famiglie e delle imprese, che si esplica nel garantire la certezza dei diritti», lo ha detto Paolo Piccoli, presidente del Consiglio nazionale del Notariato, nel corso dell’intervista esclusiva che ci ha rilasciato. Il tema della sicurezza giuridica si è catapultato sorprendentemente nel contesto economico attuale che stiamo vivendo. «Questa crisi - come ci ha spiegato Piccoli - rappresenta il fallimento di un modello di economia privo di regole e controlli. È evidente che si tratta di una crisi della legalità, originata dai mutui subprime e poi estesa a tutto il settore del credito». In questo panorama la figura del notaio esce fuori con tutta la sua rilevanza, proprio perchè assicura che determinate operazioni finanziarie vengano sottoposte ad un controllo meticoloso, diretto ad isolare tutti i casi cosiddetti "nocivi". Tuttavia sarebbe sbagliato da tutto ciò che sta accadendo non trarre degli utili insegnamenti per il futuro. E Piccoli non ha dubbi: «Chi ha sbagliato dovrà risponderne e andranno riscritte regole certe».

Mercato immobiliare

Opportunità Parte il Talent Prize 2009 L’edizione 2009 del concorso lanciato dalla rivista Inside Art e riservato ad artisti emergenti nel campo delle arti visive "Talent Prize" si è aperta lo scorso 8 maggio a Roma. Iscrizioni fino al 15 luglio, 10mila euro al vincitore. a pag. 5

Risparmio Energetico La sfida di Green Power Nata in seno a Enel, la società "verde" di Francesco Starace vuole costruire nel mondo centrali per 16mila MW. L’ultimo dei progetti da 400 mln di euro prevede l’innalzamento di 150 pale sulla Sila. a pag. 13

a pag. 4 e 5

Avvocati e magistrati

Il mercato-casa zoppica, Milano e Roma corrono

Notai e Commercialisti

La crisi arriva anche agli avvocati

I commercialisti contro l’evasione

La ripresa economica dovrebbe iniziare fra la fine del 2009 e l’inizio del 2010. O, almeno, così assicurano molti esperti. Intanto, però, la situazione continua a essere assai critica. Lo stato di crisi ha ormai travolto tutti, anche gli avvocati.

L’MLS italiano REplat ha analizzato il mercato-casa del primo trimestre 2009 . Se a livello nazionale l’immobiliare perde colpi, Milano e Roma non cedono, anzi. Mentre la domanda perde il -2.15% e l’offerta cala del 6.96%, sono infatti in controtendenza le due metropoli italiane. San Giovanni e Roma Est le zone della Capitale in cui si compra meglio, tutto grazie a bilo e trilocali, che trainano il mercato romano e che costituiscono oltre il 60% dell’offerta . E per il mercato immobiliare del futuro? «Internet, Multiple Listing Service e consulenza a 360 gradi. Ecco il real estate di domani»: Vincenzo Vivo, presidente di REplat SpA ci ha spiegato perché è già arrivata l’era del "mattone 2.0".

a pag.15

a pag. 6

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Quando si parla di evasione fiscale e si vanno a spulciare le tabelle europee, il nostro Paese balza sempre ai primi posti della graduatoria. I commercialisti dispongono di una conoscenza dettagliata di questo fenomeno.


Domande e risposte

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Domande e risposte 2

Aste: guida per l’uso

Primo Piano 4 e 5

Modalità di svolgimento dell’asta e dell’aggiudicazione offerta segreta e residuale

SOMMARIO

Mercato Immobiliare 6 Mercato Immobiliare 7

Due persone diverse, entrambe maggiorenni, possono partecipare congiuntamente ad un’asta ?

Borsino 9 Attualità 12 Risparmio energetico 13 Risparmio energetico 14 Avvocati e Magistrati 15 Notai e Commercialisti 14 Mutui 17 Fiere 18 Economia 19

Sì, è possibile per due o più persone partecipare insieme ad una stessa asta. Possono essere attuate due modalità di partecipazione diverse. La prima modalità consiste nella formulazione di tutta la documentazione a nome di uno dei due soggetti. La Domanda di partecipazione, la cauzione, l’offerta economica, il plico esterno, il valido documento di identità e la busta contenente l’offerta economica sono tutte compilate e riferite all’unico soggetto partecipante. La domanda di partecipazione, in questo caso, dovrà essere compilata con l’opzione della partecipazione "per persona che ci si riserva di nominare". In caso di aggiudicazione, entro i tre giorni successivi, l’aggiudicatario si dovrà recare da un Notaio insieme con l’altro soggetto con il quale intende condividere l’acquisto, per sciogliere la riserva e nominare il o i soggetti acquirenti e le rispettive quote o diritti; ad esempio, il caso di un soggetto che acquisti la nuda proprietà e di un altro che acquisti l’usufrutto. Ciascun soggetto nominato dovrà, innanzi al Notaio, accettare la propria nomina e la quota di acquisto. La seconda possibilità consiste nel formulare la documentazione a nome di tutti i partecipanti all’asta. Nell’esempio di un fratello ed una sorella che partecipano insieme, ognuno per la quota del 50%, per un lotto in asta, si dovrà : - compilare una unica domanda di partecipazione all’asta contenente i dati di ciascuno dei soggetti partecipanti (nome, cognome, luogo e data di nascita, comune ed indirizzo di residenza, codice fiscale), la data di compilazione, sottoscritta in originale da tutti i soggetti partecipanti all’asta, oltre alle altre informazioni richieste; - allegare copia di un valido documento di identità sottoscritto in originale (ognuno il proprio), di tutti i partecipanti all’asta; - allegare prova in originale della cauzione prestata per la partecipazione all’asta contenente i nomi di tutti i partecipanti all’asta. Se la cauzione è stata eseguita tramite bonifico bancario i nomi di tutti i partecipanti all’asta devono essere presenti nella causale del versamento insieme con il numero del lotto. Se la cauzione è stata eseguita tramite fideiussione i nomi di tutti i partecipanti dovranno comparire tra coloro per i quali lo stesso istituto bancario e/o assicurativo si dichiara garante, per l’importo indicato, nei confronti della S.C.I.P. Srl; - compilare una unica offerta economica contenente i dati di ciascuno dei soggetti partecipanti (nome, cognome, luogo e data di nascita, comune, indirizzo di residenza, codice fiscale), la data di compilazione, sottoscritta in originale da tutti i partecipanti all’asta, oltre alle altre informazioni richieste; - evidenziare i nomi di tutti gli offerenti tra i mittenti da indicare nel plico esterno (la busta contenente tutta la documentazione necessaria alla partecipazione all’asta); - firmare il plico esterno. Le firme di ciascun offerente dovranno essere apposte in modo da attraversare almeno un lembo di chiusura della busta; - firmare la busta contenente l’offerta economica. Le firme di ciascun offerente dovranno essere apposte in modo da attraversare almeno un lembo di chiusura. Questa busta dovrà essere sigillata con nastro adesivo; - partecipare alla procedura di apertura delle buste innanzi al Notaio designato.

Aste - Elenco dei bandi

Tribunale di Roma 22 Tribunale di Latina 27 Tibunale di Napoli 28 Tribunale di S.Maria C.V. 33 Tribunale di Sciacca 33

Invia le tue domande a Aste Infoappalti. I tuoi quesiti verranno sottoposti a degli esperti che risponderanno sul numero successivo. Scrivi a redazioneaste@guidotalaricoeditore.it

Quando è previsto l’esercizio del diritto di prelazione da parte dell’inquilino?

Che fare se prima dell’asta della nuda proprietà muore il proprietario dell’usufrutto dell’alloggio?

E’ valido un bonifico eseguito dall’offerente come titolare a firma disgiunta del conto corrente che non presenta nella causale il nome del beneficiario cioè di se stesso?

Qualora il prezzo di aggiudicazione risulti inferiore al prezzo al quale il Lotto era stato offerto in opzione all’avente diritto, si procederà entro 3 giorni lavorativi dalla data di aggiudicazione, all’offerta in prelazione all’avente diritto allo stesso prezzo di aggiudicazione. Il diritto di prelazione deve essere esercitato a pena di decadenza entro 60 giorni dalla comunicazione di offerta in prelazione. Nel caso sussista la possibilità dell’esercizio del diritto di prelazione l’aggiudicazione risultante dal verbale d’asta è da ritenersi provvisoria. Qualora siano trascorsi 60 giorni dall’aggiudicazione e l’inquilino non esercita il diritto di prelazione l’aggiudicazione provvisoria diviene a tutti gli effetti definitiva e di tale aggiudicazione viene data tempestiva comunicazione all’ aggiudicatario.

Non esiste una programmazione delle aste precedenti la pubblicazione dell’Avviso d’Asta. Nella pagina web dedicata alle Aste Immobili del sito Internet del Ministero del Tesoro è stato inserito un pulsante in cui è scritto "Ricevi le Novità, Sottoscrivi". Il link alla pagina citata è presente nel sito intenet: www.asnodim.com, sotto la sezione "Le Aste", F.A.Q. "Frequently Asked Questions". L’utente ha la possibilità di iscriversi alla mailing list del Ministero del Tesoro e sottoscrivere gratuitamente una "prenotazione" ad ottenere automaticamente sulla propria casella di posta elettronica gli avvisi d’asta nel giorno della loro pubblicazione.

Il bonifico bancario a favore di SCIP Srl, effettuato da un conto corrente intestato ad un soggetto che ha presentato un’offerta segreta per la partecipazione ad un’asta di unità immobiliari ad uso residenziale, che evidenzia nella causale il corretto riferimento al numero di lotto ma non il nome del beneficiario, è da considerarsi valido ai sensi del disciplinare d’asta attualmente in vigore. Lacoincidenzatral’intestatariodelconto e l’offerente supera l’assenza dell’indicazione del soggetto beneficiario nella causale del bonifico, ai sensi del disciplinare d’asta. La cauzione si deve intendere costituita regolarmente.

*Pagina a cura di ASNODIM

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Primo Piano

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Intervista a Paolo Piccoli, presidente del Consiglio nazionale del Notariato

«Più notaio, meno costi transattivi» «La certezza dei pubblici registri dove confluiscono gli atti notarili immobiliari e societari sono un perno dell’economia» di Alessandro Caruso

«La crisi economica che sta imperversando testimonia che l’approccio anglosassone, non ha funzionato e il sistema italiano, pur pagando lo scotto di alcune inefficienze passate, ha dimostrato la propria solidità e di questo modello il notariato costituisce una componente essenziale» ad affermarlo è stato Paolo Piccolo, presidente del Consiglio nazionale

controlli. E’ evidente che si tratta di una crisi della legalità, originata dai mutui subprime (secondo gli stessi brokers pentiti, il 70% delle domande di finanziamento inoltrato alle società dei mutui erano basate, almeno in parte, su elementi falsi) e poi estesa a tutto il settore del credito. Tutto ciò testimonia che l’approccio anglosassone, non ha funzionato e il sistema italiano, pur pagando lo scotto di alcune inefficienze passate, ha dimostrato la propria solidità e di questo modello il notariato costituisce

Del resto negli ultimi mesi sono state numerose, ma comunque non sono riuscite a bloccare la situazione. Serve, pertanto, un vero e proprio chock per recuperare la fiducia di investitori e risparmiatori. Chi ha sbagliato dovrà risponderne e andranno riscritte regole certe. Questo, però, significa riscoprire una moralità economica dimenticata, negare il capitalismo finanziario senza scrupoli che ha caratterizzato gli ultimi anni nel quale un amministratore delegato guadagna 1000 volte il salario medio di un suo

blici registri dove confluiscono gli atti notarili immobiliari e societari, infatti, rappresenta un perno fondamentale per una pacifica ed efficiente circolazione dei diritti e, quindi, dell’economia. Apparenti semplificazioni che nascondono in realtà desideri di accaparramento di fette di mercato prive di controlli e di garanzie sono esattamente ciò che il cittadino deve temere, per la sua sicurezza e per la certezza dei diritti che sono il fondamento della pace sociale e della serenità personale. L’esperienza dei mutui Usa do-

«Questa crisi rappresenta il fallimento di un modello di economia privo di regole e controlli. È evidente che si tratta di una crisi della legalità, originata dai mutui subprime e poi estesa a tutto il settore del credito. L’approccio anglosassone non ha funzionato»

«L’esperienza dei mutui Usa dovrebbe insegnarci molte cose. Per affrontare la grave situazione dei mercati, il notariato continua a rispondere su tematiche quali la libera iniziativa privata, la competitività, la concorrenza e la tutela del risparmio»

del notariato. Parlando del vortice economico e finanziario che ha coinvolto i mercati internazionali identifica delle cause ben precise nella cattiva applicazione di un modello comunque «troppo privo di regole e controlli». In tutto questo la figura del notaio assume un’importanza non trascurabile come spiega Piccoli: «Il notaio svolge una funzione sociale, a vantaggio dei cittadini, delle famiglie e delle imprese, che si esplica nel garantire la certezza dei diritti. La certezza dei pubblici registri dove confluiscono gli atti notarili immobiliari e societari, infatti, rappresenta un perno fondamentale per una pacifica ed efficiente circolazione dei diritti e, quindi, dell’economia». Probabilmente, come è stato ripetuto più volte, anche questa caratterizzazione del nostro sistema giuridico, costituisce un fattore che ha impedito all’Italia di essere travolta da crisi più o meno recenti, vedi subprime e frodi ipotecarie, che ad esempio negli Stati Uniti hanno colpito molte famiglie e non solo.

vrebbe insegnarci molte cose. Per affrontare la grave situazione dei mercati, il notariato continua a rispondere su tematiche quali la libera iniziativa privata, la competitività, la concorrenza e la tutela del risparmio con l’arma della cultura della difesa dei diritti, fondata sui principi della Costituzione. Infine, non bisogna dimenticare inoltre che i notai nei loro studi impiegano decine di migliaia di dipendenti: circa 70 mila, e nonostante la crisi stanno difendendo questi posti di lavoro.

Presidente, sono diversi mesi che la crisi della finanza americana imperversa nelle economie di tutto il mondo. Le istituzioni invocano nuove regole, il Notariato cosa ne pensa? Questa crisi rappresenta il fallimento di un modello di economia privo di regole e

Paolo Piccoli

una componente essenziale. Per questo, come indicato dal ministro Tremonti per il G8, siamo assolutamente d’accordo sulla necessità di lavorare su "global legal standards": condividiamo l’idea che la legalità sia uno strumento indispensabile e necessario per la sopravvivenza del mondo e del mercato globalizzato. La risposta alla crisi, infatti, non può limitarsi a semplici iniezioni di liquidità sui mercati.

dipendente che poi verrà licenziato per salvare l’azienda. In che modo il notariato rappresenta una componente essenziale del sistema economico italiano? Il notaio svolge una funzione sociale, a vantaggio dei cittadini, delle famiglie e delle imprese, che si esplica nel garantire la certezza dei diritti. La certezza dei pub-

Cosa differenzia il sistema americano da quello italiano e, più in generale, quello europeo? In Italia grazie ai controlli preventivi del

«Il notaio svolge una funzione sociale a vantaggio dei cittadini delle famiglie e delle imprese, che si esplica nel garantire la certezza dei diritti. La certezza dei pubblici registri rappresenta un perno fondamentale per una pacifica ed efficiente circolazione dei diritti e, quindi, dell’economia. Apparenti semplificazioni che nascondono desideri di accaparramento di fette di mercato prive di controlli sono ciò che il cittadino deve temere»

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Primo Piano

notaio gli errori relativi alle transazioni immobiliari, coperti dall’assicurazione, riguardano annualmente circa lo 0,015% del totale (circa 2.500.000). Negli Usa - dove il c.d. public notary non svolge la funzione del notaio italiano, limitandosi a certificare che un documento è stato firmato alla sua presenza, senza merito effettuare alcun controllo di legalità - i costi di contenzioso sono tra i più alti al mondo. Dove esiste il notariato -76 paesi al mondo- è sconosciuta la figura del real estate litigator, l’avvocato americano specializzato in controversie sulla proprietà degli immobili. Di recente un giornalista di un’autorevole testata americana ha dimostrato come sia facile rubare la proprietà degli immobili negli Usa: in soli 90 minuti, infatti, è riuscito a sottrarre la proprietà dell’Empire state building! Non a caso, dunque, il grande avvocato ita-

«Quello della sicurezza giuridica rappresenta un valore economico e sociale ed è messo in maggiore pericolo, come dimostra il degenerare della crisi dei subprimes negli Stati Uniti, là dove non esistono efficaci controlli preventivi affidati a un professionista con caratteristiche pubbliche» liano Francesco Carnelutti ebbe a dire: tanto più notaio, tanto meno giudice. Quello della sicurezza giuridica, dunque, rappresenta un valore economico e sociale ed è messo in maggiore pericolo, come dimostra il degenerare della crisi dei subprimes negli Stati Uniti, là dove non esistono efficaci controlli preventivi affidati ad un professionista dotato di forti caratteristiche pubbliche e di

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La sua professionalità per molto tempo a servizio dello Stato

Paolo Piccoli al Congresso del Consiglio nazionale del Notariato

imparzialità. Oggi potremmo dire: "Tanto più notaio, tanto meno costi transattivi". Lei fa parte del Consiglio nazionale dal 1995 e dal 2004 ne è presidente. Come immagina il futuro del Notariato? Il notaio rappresenta il modello misto di sinergie tra pubblico e privato necessario in una società complessa, permettendo la cooperazione tra il modello pubblico dei controlli ex ante sulla legalità ed il modello degli incentivi privati a lavorare con efficienza: in una parola legalità coniugata con efficienza. L’attività notarile è legata alla presenza dei pubblici registri (Immobiliari, Registro Imprese, Stato Civile) che sono cardine essenziale per garantire l’affidabilità delle transazioni e un efficiente accesso al credito. Non a caso il Fondo Monetario Internazionale indica, tra le cause di sottosviluppo dei paesi poveri, l’assenza di un pubblico registro immobiliare, con affidabilità garantita dallo Stato: tale mancanza pregiudica la circolazione della proprietà di immobili e terreni e quindi l’accumulazione di ricchezza. Pertanto, il

futuro del Notariato non potrà prescindere dalle attuali funzioni di garanzia. Di recente, l’economista statunitense Edward Luttwak ha suggerito l’idea di estendere al sistema finanziario il controllo notarile. Nell’immediato, considerato lo stato di emergenza in cui si trova la giustizia italiana, il Notariato potrebbe dare il proprio contributo per la risoluzione dell’arretrato giudiziario, oltre cinque milioni di processi arretrati. Di certo osserviamo il fallimento del mito dell’autoregolamentazione e ora è necessario ripensare al ruolo dello Stato, delle leggi e dell’apparato di controllo: il notariato può dare un contributo essenziale per il loro rispetto. Non è un caso, del resto, se Robert Shiller, tra i candidati al premio Nobel 2008 per l’economia, abbia proposto l’introduzione dei notai di diritto civile negli Stati Uniti per tutelare i mutuatari da operatori senza scrupoli o in conflitto di interesse. Infine, è doveroso segnalare il contributo che il Consiglio nazionale del notariato ha dato alla novità della circolazione telematica degli atti, con firma digitale a norma, attraverso la propria rete informatica sviluppata interamente a proprie spese e che rappresenta il primo esempio in Italia di e-government.

Paolo Piccoli è il presidente del Consiglio nazionale del Notariato, dal 1984. Notaio in Trento, la città dove è nato nel 1946. Si è laureato in giurisprudenza presso l’Università di Padova il 15 novembre 1969 con il massimo dei voti. È stato funzionario presso l’Ente Nazionale per la Prevenzione degli Infortuni in Roma, dal 1970 fino al 1975, dove si è occupato di questioni sindacali e ha svolto ricerche e studi, tra cui un progetto di ristrutturazione della legge istitutiva dell’Ente. Nel 1971-1972 ha collaborato ai lavori dell’ufficio di consulenza giuridica, economica e finanziaria del ministro delle Partecipazioni Statali, effettuando studi e ricerche di diretto interesse del ministro circa le situazioni aziendali critiche e i programmi di investimento delle aziende a partecipazione statale.Giornalista professionista dal 1979, è stato corrispondente da Roma di "Radio Montecarlo" nel 1978 - 1979; redattore dell’Agenzia ASCA dal 1980 al 1983. Tra il 1972 ed il 1981 ha collaborato, come addetto stampa, con l’on. Flaminio Piccoli, presso la presidenza del gruppo parlamentare della Democrazia Cristiana alla Camera dei Deputati, la Presidenza e la Segreteria politica della Democrazia Cristiana Nazionale. È stato Segretario della Democrazia Cristiana trentina: eletto direttamente dal Congresso nel 1986 con l’80,47% dei voti e rieletto nel 1989 con l’80,95% dei voti, ha lasciato l’incarico il 9 dicembre 1991. Attualmente non è iscritto ad alcun partito. Nel 1995 viene eletto nel Consiglio Nazionale del Notariato. Nel primo mandato è stato delegato del CNN per i rapporti con i Ministeri delle Finanze, della Giustizia e delle Innovazioni Tecnologiche e con l’AIPA per le questioni attinenti all’informatica. Nel secondo mandato ha ricoperto l’incarico di vice presidente al fianco del Presidente Mariconda. Nel maggio 2004 è stato eletto Presidente del Consiglio Nazionale del Notariato; il 1° giugno 2007 è stato riconfermato alla Presidenzaperiltriennio2007-2010.

Presentata a Roma la seconda edizione del concorso indetto dalla Guido Talarico Editore e patrocinato dal Comune di Roma

Talent Prize 2009, giovani artisti crescono

Guido Talarico e Umberto Broccoli

Artisti emergenti, a voi. L’edizione 2009 del concorso nazionale Talent Prize si è ufficialmente aperta lo scorso 8 maggio con la conferenza stampa tenutasi nella magnifica cornice della Sala Santa Rita a Roma alla presenza del direttore del magazine Inside Art, driver dell’iniziativa, Guido Talarico, di Nicoletta Zanella, curatrice del premio, del prof. avv. Emmanuele Emanuele, presidente della Fondazione Roma, di Umberto Croppi, assessore alle Politiche culturali di Roma, e di Umberto Broccoli, sovrintendente ai beni Culturali di Roma. Indetto da Guido Talarico Editore, gruppo editoriale presente da tempo nel settore dell’arte e della cultura, con il sostegno della Fondazione Roma e pa-

trocinato dall’assessorato alle Politiche Culturali di Roma e della sovrintendenza ai Beni Culturali, il premio Talent Prize rappresenta una vetrina esclusiva per tutti quei giovani artisti che si esprimono attraverso le diverse forme di arte visiva (pittura, scultura, fotografia, video, installazioni) che faticano a trovare spazi di rilievo per mostrare le loro creazioni. Dopo gli interventi dei relatori, Guido Talarico ha evidenziato le due principali novità del concorso, giunto alla sua seconda edizione. «Abbiamo innalzato il limite di partecipazione a 39 anni e ideato la possibilità di far esporre le opere del vincitore e dei finalisti a qualsiasi realtà ne faccia richiesta tramite il progetto “Billboard”».

Le opere, che dovranno pervenire entro il 15 luglio, saranno selezionate da una giuria composta da direttori e responsabili di fondazioni e musei di arte contemporanea di primo piano. Al vincitore andranno 10mila euro, e gli artisti selezionati parteciperanno alla mostra finale al museo Centrale Montemartini di Roma il 28 ottobre, in occasione della quale verrà pubblicato il catalogo. Ai partecipanti verrà inoltre riservata la possibilità di prendere parte al già citato “Billboard Project”. Informazioni sul sito insideart.eu. Lu.Cas.

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Mercato Immobiliare

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L’MLS italiano REplat ha analizzato il mercato-casa del primo trimestre 2009

L’immobiliare zoppica, Milano e Roma corrono Mentre la domanda perde il -2.15% e l’offerta cala del 6.96%, sono in controtendenza le due metropoli italiane

di Ludovico Casaburi

Il mercato immobiliare italiano non smette di frenare nei primi 3 mesi del 2009 ad eccezione di Roma e Milano che tengono, con valori positivi tanto per la domanda quanto per gli immobili, grazie a un sempre maggiore – e corretto – utilizzo di Internet e del Multiple Listing Service da parte dei mediatori e alle forti richieste di bilo e trilocali in città che, insieme, rap-

La rilevazione è stata effettuata con il cosiddetto Valutometro, lo strumento che calcola il prezzo di mercato più probabile degli immobili condivisi presenti in piattaforma in una data zona analizzando, nel raggio di 1.000 metri dall’indirizzo scelto, la media dei prezzi dell’offerta e quella dei prezzi della domanda per la tipologia dell’immobile prescelto. MILANO E ROMA NON CEDONO ALLA CRISI Da gennaio a oggi, pur perdendo rispet-

za di quanto accaduto in Lombardia, poi, la domanda nel Lazio fa registrare il segno negativo esclusivamente nel mese di marzo con il -0,40%. MILANO Analisi domanda, offerta e prezzi Quasi il 70% dell’offerta di immobili a Milano si traduce in bilocali (34%) e trilocali (35%), seguiti dal 14% di 4 locali, il 7% rispettivamente di monolocali e 5 locali, mentre solo il 3% riguarda i 6 locali. La zona nella quale si concentra maggior-

giore percentuale di domanda e offerta chesièconcentratal’attenzionedell’analisi REplat. Per esempio, nel centro di Milano un bilocale può andare dai 380.275 euro di Porta Ticinese, ai 462.695 euro di Porta Magenta fino ai 562.760 euro in zona Duomo. Per i trilocali, invece, si sale a 620.755 euro a Porta Ticinese, a 729.310 euro a Porta Magenta e a 836.540 euro in zona Duomo. Bilocali oltre i 400.000 euro anche in zona Parco Sempione (466.445 euro), Cinque Gior-

I valori dell’Indice REplat nazionale sottolineano, tra gennaio e marzo, un calo dell’offerta che a fine trimestre si è attestata sul +3,59%, mentre a inizio anno era a +10,55%. Per ritrovare un’offerta così bassa bisogna risalire al 2007. Scende anche la domanda, che perde il -2,15%.

Tra le maggiori cause di questo trend, gli operatori segnalano da una parte l’assenza di proposte di acquisto a causa di prezzi di offerta elevati, e dall’altra la presenza di proposte di acquisto a prezzi troppo bassi. La contrazione delle compravendite 2008 non è corrisposta a una discesa dei prezzi

presentano oltre il 60% del mercato. I valori dell’Indice REplat nazionale sottolineano, tra gennaio e marzo, un calo dell’offerta del 6,96% che a fine trimestre si è attestata sul +3,59% (a inizio anno era a +10,55%). Per ritrovare un’offerta così bassa bisogna risalire al 2007 quando nel mese di aprile fece segnare +2,95% e +3,51% a dicembre. Scende anche la domanda che da gennaio a marzo perde il -2,15%. Tra le maggiori cause di questa situazione, gli operatori spesso segnalano da una parte l’assenza di proposte di acquisto a causa di prezzi di offerta ritenuti troppo elevati, e dall’altra la presenza di proposte di acquisto a prezzi ritenuti troppo bassi dal venditore. Dunque, il problema è che in Italia domanda e offerta non s’incontrano sul prezzo. La consistente contrazione delle compravendite avvenuta nel corso del 2008 non è infatti corrisposta a un’altrettanto robusta discesa dei prezzi, come è avvenuto in altri Paesi, a cominciare dagli Stati Uniti. Il prezzo sarà quindi la variabile fondamentale del mercato immobiliare, un settore alla ricerca del prezzo congruo in grado di soddisfare sia la domanda e sia l’offerta per ridare così un nuovo e forte impulso alle compravendite. Ed è per questo che REplat - Real Estate Platform - ha elaborato, per la prima volta nel nostro Paese, la media dei prezzi per zona che aiuterà l’agente immobiliare e il venditore a rilanciare le compravendite grazie al corretto piazzamento degli immobili sul mercato.

nate (494.065 euro) e Porta Romana (407.420 euro). Trilocali superiori ai 700.000 euro, invece, si trovano pure in zona San Siro (760.020 euro) e Parco Sempione (719.865 euro). In zona Vercelli-Lorenteggio un bilocale può andare dai 232.400 euro di Baggio ai 331.000 euro di piazza Napoli, mentre un trilocale, nelle stesse zone, può esserequotatorispettivamente281.150euro e 524.275 euro. In zona Fiera il prezzo più basso per un bilocale si trova nell’area QT8 (294.160 euro), mentre il trilocale può raggiungere il prezzo maggiore proprio nelle zone limitrofe al vecchio quartiere fieristico del capoluogo lombardo (625.900 euro). In zona Bovisa, invece, il bilocale supera i 200.000 euro (232.105 euro) e il trilocale i 300.000 euro (326.800 euro). Nelle aree limitrofe alla stazione Centrale un bilocale va dai 366.420 euro fino ai 404.000 euro di Corso Buenos Aires, mentre un trilocale va dai 613.165 euro fino ai 647.440 euro di Corso Buenos Aires. Per gli studenti universitari un bilocale vicino al Politecnico può essere valutato 301.365 euro e un trilocale 530.765 euro, mentre nell’area della Bocconi si richiedono 385.895 euro per un bilocale e 634.585 euro per un trilocale. In viale Corsica un bilocale può essere stimato 381.575 euro e un trilocale 488.175 euro, mentre in Corso Lodi un bilocale è valutato 302.400 euro e un trilocale 474.670. Infine, in zona Famagosta si richiedono 254.220 euro per un bilocale e 402.475 euro per un trilocale.

Piazza Duomo a Milano

tivamente il 10,48% e il 10,96%, la domanda e l’offerta registrate in base all’attività delle agenzie milanesi che utilizzano REplat continuano a mantenersi positive, permettendo di tenere anche al mercato della provincia e, in parte, a quello di tutta la regione, che però dal mese di febbraio ha visto il segno negativo davanti alla domanda. Anche a Roma l’offerta continua a scendere, con la perdita del 9,65% dall’inizio dell’anno, mentre a marzo la domanda tocca il suo valore più basso: +3,95% contro il +6,13% di febbraio. Come per la provincia del capoluogo lombardo, tiene anche quella della Capitale, seppur perdendo l’8,9% per quanto riguarda l’offerta e un secco 3% per quanto riguarda la domanda. A differen-

mente l’offerta di immobili è quella di Bovisa-Sempione (27%), seguita da Centrale-Testi (20%); poca disponibilità invece in zona Famagosta (3%) e Città Studi-Indipendenza (8%). Anche la domanda di immobili si concentra per lo più (66% in totale) tra bilocali (35%) e trilocali (31%), mentre solo il 6% riguarda i 5 locali (4%) e i 6 locali (2%). Il maggior numero di richieste, invece, si concentra nell’area più prestigiosa, quella del centro della città (22%), soprattutto per la zona di Porta Magenta, seguita da Vercelli-Lorenteggio (16%) e dalla zona Stazione Centrale-Testi (15%). È proprio sulle due tipologie - bilocali e trilocali - nelle quali si incontrano la mag-

San Giovanni e Roma Est nella Capitale, Porta Magenta nel capoluogo lombardo: queste le aree in cui si registrano richiesta e offerta maggiori. Per vendere con velocità, il prezzo nelle suddette zone di Roma non deve superare i 340.000 euro per i bilocali e i 450.000 euro per i trilocali mentre a Milano il tetto è rispettivamente di 440.000 euro e di 730.000

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Mercato Immobiliare

AsteInfoappalti

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San Giovanni e Roma Est le zone della Capitale in cui si compra meglio

Bilo e trilocali trainano il mercato romano

Cos’è e come funziona il Multiple Listing Service

Sono queste le tipologie di immobili che costituiscono oltre il 60% dell’offerta

Il Multiple Listing Service (MLS) è un metodo operativo attivo fra gli operatori immobiliari che prevede la condivisione e la pubblicizzazione delle liste degli immobili, al fine di consentire un’ampia collaborazione fra le parti a favore sia delle agenzie immobiliari sia dei clienti. Il Multiple Listing Service è nato negli Stati Uniti nel 1908, è quindi da decenni utilizzato da tutte le reti immobiliari. In Europa è presente già da qualche decennio mentre in Italia si è iniziato a sviluppare dalla metà degli anni ’90 grazie al’ingresso di RE/MAX, franchising made in USA, anche se prima di questa data si sono registrati alcuni tentativi poco fortunati. Tramite gli MLS gli operatori possono soddisfare al meglio le richieste della clientela, potendo favorire sia la domanda che l’offerta. Infatti chi vende avrà la possibilità di avere una platea più ampia mentre chi compra avrà una maggiore scelta di immobili. L’obiettivo dell’MLS è quello di creare quindi un portafoglio di immobili in condivisione, il più vasto possibile: in questo modo è possibile migliorare il servizio al consumatore, oltre ad aumentare le possibilità di business dei singoli operatori. Perché il sistema funzioni al meglio, la collaborazione immobiliare tra singoli operatori deve basarsi quindi su regole certe e su un sistema di qualità codificato.

Nella Capitale il maggior numero di immobili disponibili è costituito da trilocali (42%), seguiti da bilocali (24%) e i 4 locali (21%). Solo il 2% riguarda invece i 6 locali, il 3% i monolocali e l’8% i 5 locali. L’offerta di immobili è di gran lunga superiore nella zona di San Giovanni e Roma Est (36%), seguita da Roma Sud e dalla zona Prati, Francia, e Cassia (13%), dal centro città (12%) e da Monteverde e Aurelio (10%). Inferiore al 10%, invece, l’offerta delle zone di Villa Ada e Monte Sacro (9%) e di Policlinico e Pietralata (7%). Anche a Roma il maggior numero di richieste si concentra su bilocali (38%) e trilocali (29%), seguiti dai monolocali (22%). Il restante 11% della domanda è suddiviso tra 4 locali (8%), 5 locali (2%) e 6 locali (1%). Il maggior numero di richieste si ha nella zona di San Giovanni e Roma Est (22%), seguita dal centro della città (20%). Solo il 13%, invece, da Roma Sud e dalla zona Prati, Francia e Cassia e il 12% da Policlinico e Pietralata e da Monteverde e Aurelio. Il restante 8% da Villa Ada-Monte Sacro. Pure nel caso di Roma, vista l’alta percentuale di bilocali

Gli immobili più cari si trovano nel raggio di Piazza di Spagna, e tutti oltre il milione di euro: il prezzo del bilocale raggiunge 1.117.845 euro e il trilocale tocca una quota massima di 1.387.000 euro

P.zza S.Giovanni in Laterano. A Roma il 36% delle offerte immobiliari si concentra in zona Est

e trilocali sia per la domanda che per l’offerta, l’analisi effettuata attraverso il valutometro si è focalizzata sui prezzi di queste due tipologie. Gli immobili più cari si trovano nel raggio di Piazza di Spagna, tutti oltre il milione di euro: il bilocale 1.117.845 euro e il trilocale 1.387.000 euro. Nella zona di San Giovanni e Roma Est i bilocali possono superare i 300.000 euro su via Appia Nuova all’altezza di Largo dei Colli Albani (304.560 euro) e di Piazza dei Re di Roma (338.350 euro); di poco inferiori ai 200.000 euro possono trovarsi invece a Tor Bella Monaca (192.180 euro) e Tor Vergata (195.700 euro). I trilocali, invece, possono superare i 400.000 euro sempre sull’Appia all’altezza di Largo dei Colli Albani (404.565 euro) e di Piazza dei Re di Roma (448.430 euro), mentre possono rimanere al di sotto dei 300.000 euro all’Alessandrino(277.500euro),aCentocelle (295.580 euro), a La Rustica (283.940 euro), a Tor Bella Monaca (227.100 euro) e Tor Vergata (245.615 euro). A Roma Sud, invece, il bilocale più caro si può trovare in zona San Paolo

(305.490 euro), mentre il trilocale più caro si trova all’Eur e in zona Montagnola, entrambi oltre i 400.000 euro. In zona Prati, Francia e Cassia un bilocale può anche superare i 500.000 euro (580.880 a Piazza Cola di Rienzo) e un trilocale i 700.000 euro alla Camilluccia (781.540 euro). Più economiche le zone di Cipro, dove un bilocale può essere valutato 433.365 euro e un trilocale 527.650 euro, e di Piazzale Clodio, dove un bilocale può arrivare a 465.500 euro e un trilocale a 564.040 euro. A Monteverde e Aurelio un bilocale può rimanere al di sotto dei 200.000 euro in zona Battistini (291.080 euro), mentre può superare i 300.000 euro in zona Portuense e Forlanini (341.675 euro) e a Villa Pamphili (346.080 euro). Un trilocale, invece, supera quasi ovunque i 400.000 euro arrivando a toccare i 470.000 euro nel raggio Portuense e Forlanini. Nella zona Policlinico e Pietralata i costi lievitano nelle aree limitrofe alla città universitaria.APiazzaBolognaunbilocale può essere valutato 359.845 euro, mentre un trilocale 412.200 euro, sulla via Ti-

burtina (Portonaccio) un bilocale può arrivare a 374.065 euro e un trilocale a 565.820 euro. Infine, in zona Villa Ada e Monte Sacro un bilocale supera i 400.000 euro nelle vie limitrofe a Villa Torlonia (417.780 euro), mentre un trilocale sfiora i 600.000 euro in zona Lanciani (593.300 euro) e i 700.000 a Villa Torlonia (698.460 euro). Più economica la zona Trieste e Somalia dove un bilocale può essere valutato 347.240 euro e un trilocale 485.000 euro. Lu.Cas.

Internet, Multiple Listing Service e consulenza a 360 gradi. «Ecco il real estate di domani», parola di Vincenzo Vivo, CEO di REplat SpA

MLS, è arrivata l’era del «mattone 2.0»

Vincenzo Vivo, presidente REplat

Il mercato immobiliare del futuro? È già arrivato o, per lo meno, è proprio in questi tempi di crisi che sta prendendo una forma consistente e definitivamente orientata al web. Gli ultimi dati diffusi dal N.A.R., l’Associazione Usa degli operatori del real estate, sottolineano proprio come il 45% dei consumatori che ha cercato casa nel 2008 lo abbia fatto su internet, generando il 22% del totale del giro di affari annuali delle agenzie immobiliari (soltanto nel 2000 il valore era fermo all’8%). E se gli scenari del mattone si aggiornano dalla parte dei clienti, è chiaro che anche gli operatori si debbano adeguare. «Gli agenti immobiliari, soprattutto quelli delle grandi città, si avvalgono sempre più della

forza del web, degli strumenti e del marketing a esso collegati per far fronte alla crisi, mirando a velocizzare le vendite e rendere più visibile il proprio portafoglio», spiega il presidente di REplat S.p.A. Vincenzo Vivo. «È per questo che dall’analisi sull’andamento del mercato italiano nei primi 3 mesi del 2009 effettuata dal nostro Ufficio Studi sono proprio Roma e Milano, vere roccaforti del Multiple Listing Service, a presentare valori positivi in un generale contesto di rallentamento». Col mercato, dunque, sta mutando anche una cultura professionale rimasta a lungo. «Gli operatori si stanno trasformando in consulenti pronti a seguire i clienti negli anni e su vari fronti - continua

Vivo - come quelli dei finanziamenti e delle aste. Il primo è ormai diventato indispensabile per l’acquisto di immobili mentre il secondo offre ai clienti opportunità di risparmio e consente all’agente di aumentare il livello di custode retention del proprio punto vendita». Siamo entrati nell’era del mercato immobiliare 2.0? «Senza dubbio. Sono convinto che nel giro di 5 anni il MLS diventerà uno standard anche in Italia e che chi cerca di acquistare o vendere casa non potrà fare a meno di affidarsi a una categoria di consulenti di alta qualità, proprio come accade per uno studio legale o notarile». Lu.Cas.

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AZIENDA TERRITORIALE EDILIZIA RESIDENZIALE PUBBLICA DEL COMUNE DI ROMA avviso di gara per la pubblicazione

AVVISO DI VENDITA mediante Asta Pubblica di locali extraresidenziali siti nel Comune di Roma

IL DIRETTORE GENERALE RENDE NOTO che il giorno 10 giugno 2009 alle ore 10,30 presso la sede dell’Ater del Comune di Roma Lungotevere Tor di Nona 1 – 00186 Roma – avrà luogo l’asta pubblica con il metodo delle offerte segrete, esclusivamente in aumento, da confrontarsi con il prezzo a base d’asta ai sensi degli articoli 73 lettera c) e 76 del R.D. n. 827/24 per l’alienazione di n. 4 immobili ad uso non residenziale di proprietà della stessa Ater del comune di Roma siti in Roma: via G.B. Magnaghi n. 1

via del Commercio 12

via Sarzana n. 23

via delle Vigne Nuove n. 640

Le offerte per i singoli lotti dovranno pervenire, pena nullità, all’ATER del Comune di Roma - Ufficio Appalti - Lungotevere Tor di Nona 1 – 00186 Roma - entro e non oltre le ore 12.00 del giorno antecedente quello fissato per l’asta, unitamente a: • deposito cauzionale, infruttifero, pari al 10% del prezzo base d’asta, da costituirsi a mezzo fideiussione bancaria (o polizza assicurativa) rilasciata ai sensi dell’art. 1 della Legge n. 348/82 e s.m.i., a prima richiesta, a favore dell’A.T.E.R del Comune di Roma; • assegno circolare non trasferibile, intestato ad Ater del Comune di Roma, dell’importo di Euro 100,00 (IVA compresa), non soggetto a restituzione, a titolo diritti di partecipazione alla gara Le informazioni potranno essere assunte presso il n. tel. 06 6884.2515 (dalle ore 10,00 alle ore 13,00 e dalle ore 15,00 alle ore 16,00, tutti i giorni escluso il sabato e festivi), e sul sito dell’Azienda www.aterroma.it Il responsabile del trattamento dei dati personali ed il titolare è la Sig.ra Roberta Campobasso. IL DIRETTORE GENERALE (arch. Carlo Maltese)


Borsino

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A Roma, semicentrale, si arriva a spendere fino a 500 euro al metro quadro

Roma, i prezzi delle case stabili in periferia

Lazio, salgono i prezzi a Rieti e Tivoli

Secondo i dati Fiaip per la Capitale nelle zone meno richieste il costo al metro quadro delle abitazioni non ha subito variazioni

A Rieti un appartamento ristrutturato nella zona di Città Giardino costa dai 1500 ai 2000 euro al metro quadro, che scendono a 1300/1400 nel quartiere Santa Rufina. Ancora di meno si spende a Città Ducale: dai 1100 ai 1300 al metro quadro per un’abitazione in buono stato ma non ristrutturata di recente.A Tivoli centro la cifra per l’acquisto di una casa ristrutturata si aggira tra i 1800 e i 2200 euro al metro quadro.

di Elida Sergi

Alla Borghesiana una casa costa dai 1875 ai 2375 euro al metro quadro, mentre nella zona di Torrenova (sempre nel Municipio VIII) la cifra varia tra i 2000 e i 2350 euro. Per acquistare un appartamento in piazza Re di Roma, nel Municipio IX, si spenderanno tra i 4200 e i 4500 euro, mentre nella zona di Villa Lais la cifra salirà a 4150/4450 euro al metro quadro.Al Torrino Nord, nel Municipio XII, un appartamento arredato costa tra i 5000 e i 5450 euro al metro quadro, che scenderanno a 2450/2850 se ci sceglierà Spinaceto, sempre nello stesso Municipio. Nel Municipio XV un appartamento ristrutturato a Ponte Galeria costa 1600/1900 al metro quadro, ma la cifra salirà a 3600/3900 a Vigna Pia. Cifre ben diverse da quelle di Monteverde Vecchio (4300/5050 al metro quadro) e dei Colli Portuensi (Municipio XVI, 4200/4650).

Nel centro storico le case sono ancora molto care a Campo Marzio si spendono dai 7000 ai 9200 euro Trastevere ha invece prezzi al metro quadro ben diversi si scende fino a 5750 euro

Bologna, prezzi record in periferia

Per una casa a piazzale Clodio, all’altezza del Tribunale, si spendono tra i 3850/4350 almetro quadro,che diventano 5800/6350 in piazza Cola di Rienzo, nel Municipio XVII. Il costo di una casa nella zona di Axa (Municipio XIII) si aggira tra i 3400 e i 3700 euro al metro quadro, che diventeranno 220/2450 se la zona prescelta sarà Dragoncello.Nel quartiere Appio Claudio, Municipio X, un appartamento ristrutturato costa 3900/4450 al metro quadro, mentre spostandosi nella zona di Capannelle il prezzo scenderà a 2950/3300 euro. In piazza dei Navigatori, nel quartiere Eur, per acquistare una casa si spenderanno tra i 3200 e i 3500 euro, mentre alla Cecchignola (sempre nel Municipio XI) la cifra si aggirerà tra i 2850 e i 3050 euro. Una casa nella zona di piazzale delle Belle Arti, Municipio II, ha un prezzo che varia dai 5800 euro ai 6700 al metro quadro,

mentre a piazza delle Muse il prezzo sale a una cifra compresa tra 6.750 e i 7.950 euro.Per un appartamento ristrutturato nella zona di piazza Armellini, Municipio III, si spendono tra i 4150 e i 4650 euro, la cifra cambia se si sceglie la zona di Villa Massimo: si va da un minimo di 5300 euro a un massimo di 6100. Questi i dati dell’Osservatorio immobiliare Fiaip per la città di Roma. I prezzi, vale la pena di ricordarlo, sono ben diversi in pieno centro storico. Un appartamento ristrutturato nel pieno centro storico di Roma, in zona Campo Marzio, ha un costo che varia dai 7400 ai 9200 euro al metro quadro. Per i locali commerciali si arriva a spendere fino a 15.650 euro.Trastevere ha invece dei prezzi ben diversi: per una casa definita "abitabile" la cifra scende anche fino a 5750 euro.A viale Mazzini la cifra per l’acquisto di un appartamento ristrutturato si aggira tra i 5350/6100 euro.

Una casa ristrutturata a via Irnerio a Bologna costa tra i 400o e i 4500 euro al metro quadro, mentre a borgo Panigale se ne spenderanno 2800/3300. A via Galvani il costo un appartamento in buono stato si aggira tra i 3300 e i 3800 euro al metro quadro, che diventeranno 2200/2500 euro se la zona prescelta sarà quella di San Donato. Un prezzo di un appartamento ristrutturatoinviasaffisarà3000/3600euro.

Palermo, prezzi simili tra centro e periferia Un appartamento nella zona di piazza Politeama a Palermo costerà tra i 2600 e i 3100 euro. Se la zona prescelta sarà invece quella di via Maqueda il costo al metro quadro scenderà a 1500/1800. A via Notarbartolo comprare un appartamento ristrutturato costerà una cifra variabile tra i 2500 e i 300o euro, che diventeranno 1500/1700 nel quartiere della Zisa.

Prezzi record a Brera, Cavour e Repubblica, più economica la zona Fiera

Torino e Milano, i prezzi non accennano a scendere

Il Comune di Roma

Una casa nellla zona di San Siro a Milano costa tra i 3950 e i 4100 euro al metro quadro, nel quartiere Maciachini tra i 2900 e i 3500 euro . In piazzale Loreto (che rimane comunque centrale) si scende leggermente , tra 2900 e i 3600 euro al metro quadro. Infine, spostandosi nella zona della Fiera un appartamento nuovo costerà tra i 3650 e i 6000 euro al metro quadro e nei quartieri Brera, Cavour e Repubblica si raggiunge la cifra record di 8100 euro al metro quadro. Per non parlare delle centralissime Duomo e San Babila, dove il prezzo di un appartamento sfiora addirittura i 9000 euro al metro quadro. Una casa nella zona di Borgo Vittoria a

Torino ha un prezzo che varia dai 1130 euro ai 1840 al metro quadro. Diverso la cifra che si andrà a spendere per un appartamento ristrutturato nella zona di Vanchiglia, quartiere semi-centrale della città piemontese: ci vorranno tra i 2230 e i 2390 euro al metro quadro per un appartamento in buono stato. La zona di San Salvario è invece decisamente più economica, anche se più periferica: per un appartamento ristrutturato si va da un minimo di 1460 euro a un massimo di 2030. Situazione diversa nel mercato immobiliare di Napoli. A Fuorigrotta un appartamento nuovo o da ristrutturare costerà una cifra variabile tra i 2500 e i 4500 eu-

ro al metro quadro, se si desidera invece un’abitazione definita in buono stato si spenderanno 2300/2500 euro al metro quadro. Nella zona centrale dell’Arenella il costo al metro quadro sarà di 3040/4250 se la scelta ricadrà su una casa nuova, ma scenderà a 2350/3350 per una in buono stato. Nel quartiere panoramico di Capodimonte i prezzi sono ben diversi: la cifra per l’acquisto di un’abitazione da ristrutturare si aggirano tra i 2300 e i 3330 euro al metro quadro, mentre i prezzi sono destinati a salire se si sceglierà corso Vittorio Emanuele (3350-5100 al metro quadro).

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Prot. n. 16663 del 21.04.2009 AVVISO D’ASTA DI UNITA’ IMMOBILIARI RESIDENZIALI LIBERE O INOPTATE L’asta ha per oggetto la vendita di unità immobiliari residenziali libere di proprietà dello Stato a norma dell’articolo 1 commi 436, 437 della legge 30 dicembre 2004, n.311 con le modalità di cui al R.D. 18 novembre 1923, n. 2440 e del relativo regolamento 23 maggio 1924, n. 827, e successive modifiche ed integrazioni e nel rispetto delle disposizioni del decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42. L’AGENZIA DEL DEMANIO istituita con il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300 con la finalità di amministrare e gestire in nome e per conto dello Stato i beni immobili di proprietà statale, e trasformata in Ente Pubblico Economico con decreto legislativo del 03.07.2003, n. 173. RENDE NOTO che nei giorni meglio specificati nel seguente elenco, presso la sede delle competenti Filiali per ciascun lotto, si aprirà la gara mediante offerte segrete per l’aggiudicazione dei sottodescritti immobili:

ELENCO UNITÀ IMMOBILIARI RESIDENZIALI REGIONE

N. Lotto

EMILIA ROMAGNA

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FRIULI VENEZIA GIULIA

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FRIULI VENEZIA GIULIA

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FRIULI VENEZIA GIULIA

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FRIULI VENEZIA GIULIA

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DATI IDENTIFICATIVI Scheda, Città (Prov.), indirizzo, scala, piano, interno Scheda: BOB0186 - Baricella (Bo) - Loc. San Gabriele, Via Savena Vecchia, 240, p.s. - Catasto: NCEU Fg.39, mapp. 22, sub 2 Superficie Scoperta Mq: -- - Superficie Coperta Mq: 140 Stato occupazionale: Libero - Stato Manutentivo: Mediocre Scheda: TSB0470 - Trieste - Via della ginnastica, 43 Catasto: NCEU - Fg. V/18, mapp. 7.323, sub 12 Superficie Coperta Mq: 115 Stato occupazionale: Libero - Stato Manutentivo: Discreto Scheda: TSB0477 - Trieste - Via Pascoli, 4-6 Catasto: NCEU - Fg. V/22, mapp. 3.578, sub 17, 32, 33 Superficie Coperta Mq: 165 - Superficie Scoperta Mq: 2,50 Stato occupazionale: Libero - Stato Manutentivo: Pessimo Scheda: TSB0477 - Trieste - Via Pascoli, 4-6 Catasto: NCEU - Fg. V/22, mapp. 3.578, sub 20, 34 Superficie Coperta Mq: 150 Stato occupazionale: Libero - Stato Manutentivo: Mediocre Scheda: TSB0477 - Trieste - Via Pascoli, 4-6 Catasto: NCEU - Fg. V/22, mapp. 3.578, sub 23, 35 Superficie Coperta Mq: 150 Stato occupazionale: Libero - Stato Manutentivo: Mediocre Scheda: RMB1639 - Roma - Via Prenestina, 463 Catasto: NCEU - Fg. 637, mapp. 250, sub 82 Superficie Coperta Mq:72 Stato occupazionale: Libero - Stato Manutentivo: Mediocre Scheda: RMB0749 - Roma - Via Rialto, 35 Catasto: NCEU - Fg. 373, mapp. 141, sub 32 Superficie Coperta Mq: 67 Stato occupazionale: Libero - Stato Manutentivo:Mediocre Scheda:LTB0340 - Latina - Via Don Morosini, 2, scala A, piano rialz. int.1 Catasto: NCEU - Fg. 144 mapp. 4 sub 1 Superficie Coperta Mq: 90 Stato occupazionale: Libero - Stato Manutentivo: Sufficiente Scheda:LTB0340 - LATINA - Via Don Morosini, 2, scala A, piano rialz. int.2 Catasto: NCEU - Fg. 144, mapp. 4 sub 2 Superficie Scoperta Mq: 4 - Superficie Coperta Mq: 80 Stato occupazionale: Libero - Stato Manutentivo: Mediocre Scheda:LTB0340 - LATINA - Via Don Morosini, 2, scala A, piano rialz. int.8 Catasto: NCEU - Fg. 144 mapp. 4, sub. 8 Superficie Scoperta Mq: 4 - Superficie Coperta Mq: 100 Stato occupazionale: Libero - Stato Manutentivo: Superficie Scheda:LTB0340 - LATINA - Via Don Morosini, 2, scala B, piano rialz. int.2 Catasto: NCEU - Fg. 144, mapp. 4, sub 11 Superficie Scoperta Mq: 4 - Superficie Coperta Mq: 80 Stato occupazionale: Libero - Stato Manutentivo: Mediocre Scheda:LTB0340 - LATINA - Via Don Morosini, 2 Scala B:piano rialz. int.3 - Catasto: NCEU - Fg. 144, mapp. 4, sub 12 Superficie Scoperta Mq: -- - Superficie Coperta Mq: 71 Stato occupazionale: Libero - Stato Manutentivo: Mediocre Scheda:LTB0340 - LATINA - Via Don Morosini, 2, scala B, piano primo int. 6 Catasto: NCEU - Fg. 144, mapp. 4, sub. 15 Superficie Scoperta Mq: 5 - Superficie Coperta Mq: 71 Stato occupazionale: Libero - Stato Manutentivo: Mediocre Scheda: GEB0611 - Rapallo (Ge) - Via Costaguta, 13/5 Catasto: NCEU - Fg. 30, mapp.793, sub 6 Superficie Scoperta Mq: 0 - Superficie Coperta Mq: 43 Stato occupazionale: Libero - Stato Manutentivo: Mediocre Scheda: GEB0381 - Genova (Ge) - Via E. Duse, 71/2 Catasto: NCEU - Fg. 54, mapp. 203, sub 3, 25 Superficie Scoperta Mq: 265 - Superficie Coperta Mq: 120,24 Stato occupazionale: Libero - Stato Manutentivo: Mediocre Scheda: GEB0830 - Rapallo (Ge) - Via dei Pini, 2A/17 Catasto: NCEU - Fg. 32, mapp.193, sub 20 Superficie Scoperta Mq: 10 - Superficie Coperta Mq: 92,70 Stato occupazionale: Libero - Stato Manutentivo: Mediocre Scheda: GEB0830 - Rapallo (Ge) - Via dei Pini, 2A/18 Catasto: NCEU - Fg.32, mapp. 193, sub 21 Superficie Scoperta Mq: 10,50 - Superficie Coperta Mq: 85 Stato occupazionale: Libero - Stato Manutentivo: Mediocre Scheda: BIB0006 - Biella - Via Pietro Micca, 3 Catasto: NCEU - Fg. 52, mapp. 794, Sub 8 Superficie coperta Mq: 116 - Superficie scoperta Mq: 11,30 Stato occupazionale: Libero - Stato Manutentivo: Discreto Scheda: BIB0006 - Biella - Via Pietro Micca, 3 Catasto: NCEU - Fg. 52, mapp. 794, sub 15 Superficie coperta Mq: 117 - Superficie scoperta Mq: 11,30 Stato occupazionale: Libero - Stato Manutentivo: Discreto Scheda: BIB0006 - Biella - Via Pietro Micca, 3 Catasto: NCEU - Fg. 52, mapp.794, sub 20 Superficie coperta Mq: 117 - Superficie scoperta Mq: 11,30 Stato occupazionale: Libero - Stato Manutentivo: Discreto Scheda: BIB0006 - Biella - Via Pietro Micca, 3 Catasto: NCEU - Fg. 52, mapp.794, sub 22 Superficie coperta Mq: 117 - Superficie scoperta Mq: 11,30 Stato occupazionale: Libero - Stato Manutentivo: Discreto Scheda: BIB0006 - Biella - Via Pietro Micca, 3 Catasto: NCEU - Fg. 52, mapp. 794, sub 24 Superficie coperta Mq: 117 - Superficie scoperta Mq: 11,30 Stato occupazionale: Libero - Stato Manutentivo: Discreto

DESCRIZIONE Vani accessori Ingresso, soggiorno, angolo cottura, 4 camere da letto, 1 bagno.

PREZZO A BASE D’ASTA CAUZIONE € 126.000,00 € 12.600,00

Ingresso, 3 camere + cucina + 2 servizi

€ 160.000,00 € 16.000,00

5 camere + cucina + servizi

€ 130.000,00 € 13.000,00

4 camere + cucina + servizi

€ 130.000,00 € 13.000,00

4 camere + cucina + servizi

€ 130.000,00 € 13.000,00

2 camere + servizi;

€ 202.000,00 € 20.200,00

2 camere + servizi;

€ 220.000,00 € 22.000,00

3 camere+servizi

€ 135.000,00 € 13.500,00

Ingresso, 2 locali, balcone

€ 120.176,00

3 camere+servizi.

€ 148.764,00

€ 12.017,60

€ 14.876,40 Ingresso, 2 locali, balcone.

€ 120.176,00

Ingresso, 2 locali.

€ 106.145,00

€ 12.017,60

€ 10.614,50 2 camere+servizi.

€ 107.300,00 € 10.730,00

1 camera; 1 sala; 1 ingresso; 1 piccolo disimpegno + servizi. 4 camere; 1 cucina+ servizi; 1 cantina e giardino pertinenziale

€ 103.200,00 € 10.320,00 € 296.500,00 € 29.650,00

4 camere + servizi; 1 cucina + servizi; 1 ingresso; 1 balcone 3 camere; 1 dispensa 1 ingresso + servizi; 1 balcone

€ 343.560,00

ingresso + 3 camere + cucina + servizio + ripostigli + balconi + cantina + soffitta

€ 105.608,00

€ 34.356,00 € 316.460,00 € 31.646,00

€ 10.560,80 ingresso + 3 camere + cucina + servizio + ripostiglio + balconi + cantina + soffitta

€ 106.010,00 € 10.601,00

ingresso + 3 camere + cucina + servizio + ripostigli + balconi + cantina + soffitta

€ 114.128,00 € 11.412,80

ingresso + 3 camere + cucina + servizio + ripostiglio + balconi + cantina + soffitta

€ 112.496,00 € 11.249,60

ingresso + 3 camere + cucina + servizio + ripostigli + balconi + cantina + soffitta

€ 116.907,00 € 11.690,70

SEDE della GARA Filiale Emilia Romagna Piazza Malpighi n. 11 - 40126 Bologna Tel: 051 6400311 Fax: 051 6400305 Referente: Martina Sivieri Filiale Friuli Venezia Giulia via Gorghi, 18 - 33100 Udine Tel: 0432/586411 - Fax: 06/50516077 Referente: Laura Ponti Filiale Friuli Venezia Giulia via Gorghi, 18 - 33100 Udine Tel: 0432/586411 - Fax: 06/50516077 Referente: Laura Ponti Filiale Friuli Venezia Giulia via Gorghi, 18 - 33100 Udine Tel: 0432/586411 - Fax: 06/50516077 Referente: Laura Ponti Filiale Friuli Venezia Giulia via Gorghi, 18 - 33100 Udine Tel: 0432/586411 - Fax: 06/50516077 Referente: Laura Ponti Filiale Lazio Via Piacenza,3 - 00184 Roma Tel: 06/48024281-214 - Fax: 06/48024289 Referente: Andrea De Angelis Vera Furoni Filiale Lazio Via Piacenza,3 - 00184 Roma Tel: 06/48024281-214 - Fax: 06/48024289 Referente: Andrea De Angelis Vera Furoni Filiale Lazio Via Piacenza,3 - 00184 Roma Tel: 0648024240 - 352 - Fax: 0648024289 Resp.: Marco Baron Referente: Eleonora Supino Filiale Lazio Via Piacenza,3 - 00184 Roma Tel: 0648024240 - 352 - Fax: 0648024289 Resp.: Marco Baron Referente: Eleonora Supino Filiale Lazio Via Piacenza,3 - 00184 Roma Tel: 0648024240 - 352 - Fax: 0648024289 Resp.: Marco Baron Referente: Eleonora Supino Filiale Lazio Via Piacenza,3 - 00184 Roma Tel: 0648024240 - 352 - Fax: 0648024289 Resp.: Marco Baron Referente: Eleonora Supino Filiale Lazio Via Piacenza,3 - 00184 Roma Tel: 0648024240 - 352 - Fax: 0648024289 Resp.: Marco Baron Referente: Eleonora Supino Filiale Lazio Via Piacenza,3 - 00184 Roma Tel: 0648024240 - 352 - Fax: 0648024289 Resp.: Marco Baron Referente: Eleonora Supino Filiale Liguria Via F. Aprile n. 1 - 16129 GENOVA Tel: 010/537331 - Fax: 010/5373399 Ref.: Michela Scappaticci Filiale Liguria Via F. Aprile n. 1 - 16129 GENOVA Tel: 010/537331 - Fax: 010/5373399 Ref.: Michela Scappaticci Filiale Liguria Via F. Aprile n. 1 - 16129 GENOVA Tel: 010/537331 - Fax: 010/5373399 Ref.: Michela Scappaticci Filiale Liguria Via F. Aprile n. 1 - 16129 GENOVA Tel: 010/537331 - Fax: 010/5373399 Ref.: Michela Scappaticci Filiale Piemonte e V. d'Aosta Corso Bolzano, 30 10121 TO Tel: 011/56.39.11.11 - Fax: 011/56.39.11.50 Referente: Daniela Elisa Roero - Maurizio Arduino Filiale Piemonte e V. d'Aosta Corso Bolzano, 30 10121 TO Tel: 011/56.39.11.11 - Fax: 011/56.39.11.50 Referente: Daniela Elisa Roero - Maurizio Arduino Filiale Piemonte e V. d'Aosta Corso Bolzano, 30 10121 TO Tel: 011/56.39.11.11 - Fax: 011/56.39.11.50 Referente: Daniela Elisa Roero - Maurizio Arduino Filiale Piemonte e V. d'Aosta Corso Bolzano, 30 10121 TO Tel: 011/56.39.11.11 - Fax: 011/56.39.11.50 Referente: Daniela Elisa Roero - Maurizio Arduino Filiale Piemonte e V. d'Aosta Corso Bolzano, 30 10121 TO Tel: 011/56.39.11.11 - Fax: 011/56.39.11.50 Referente: Daniela Elisa Roero - Maurizio Arduino

DATA ESPLET. GARA 28-05-2009

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28-05-2009

28-05-2009

28-05-2009


REGIONE

N. Lotto

PIEMONTE

23

PIEMONTE

24

PIEMONTE

25

PIEMONTE

26

PIEMONTE

27

PIEMONTE

28

PIEMONTE

29

PIEMONTE

30

PIEMONTE

31

PIEMONTE

32

PIEMONTE

33

PIEMONTE

34

SICILIA

35

SICILIA

36

SICILIA

37

SICILIA

38

TOSCANA

39

TOSCANA

40

UMBRIA

41

VENETO

42

VENETO

43

VENETO

VENETO

44

45

DATI IDENTIFICATIVI Scheda, Città (Prov.), indirizzo, scala, piano, interno Scheda: TOB0717 - Torino - Via Monfalcone, 83 Catasto: NCEU - Fg. 87, mapp. 1122, sub 14 Superficie coperta Mq: 70 - Superficie scoperta Mq: 19 Stato occupazionale: Libero - Stato Manutentivo: Mediocre Scheda: TOB0890 - Torino - Via Cenischia, 50 Catasto: NCEU - Fg. 80, mapp. 212, sub 9 Superficie coperta Mq: 96,50 - Superficie scoperta Mq: 9,20 Stato occupazionale: Libero - Stato Manutentivo: Mediocre Scheda: TOB0501 - Torino - Corso Montegrappa, 52 Catasto: NCEU - Fg. 74, mapp. 860, sub 13 Superficie coperta Mq: 69 - Superficie scoperta Mq: 4 Stato occupazionale: Libero - Stato Manutentivo: Mediocre Scheda: TOB0501 - Torino - Corso Montegrappa, 52 Catasto: NCEU - Fg. 74, mapp. 860, sub 19 Superficie coperta Mq: 68,50 - Superficie scoperta Mq: 3 Stato occupazionale: Libero - Stato Manutentivo: Mediocre Scheda: TOB0501 - Torino - Corso Montegrappa, 52 Catasto NCEU - Fg. 74, mapp. 860, sub 7 Superficie coperta Mq: 69 - Superficie scoperta Mq: 7 Stato occupazionale: Libero - Stato Manutentivo: Mediocre Scheda: TOB0501 - Torino - Corso Montegrappa, 50 Catasto: NCEU - Foglio 74, Particella 860, Sub 28 Superficie coperta Mq: 66,65 - Superficie scoperta Mq: 7 Stato occupazionale: Libero - Stato Manutentivo: Mediocre Scheda: TOB0501 - Torino - Corso Montegrappa, 50 Catasto: NCEU - Foglio 74, Particella 860, Sub 30 Superficie coperta Mq: 69 - Superficie scoperta Mq: 4 Stato occupazionale: Libero - Stato Manutentivo: Mediocre Scheda: TOB0501 - Torino - Corso Montegrappa, 50 Catasto: NCEU - Foglio 74, Particella 860, Sub 34 Superficie coperta Mq: 69 - Superficie scoperta Mq: 3 Stato occupazionale: Libero - Stato Manutentivo: Mediocre Scheda: TOB0501 - Torino - Corso Montegrappa, 50 Catasto: NCEU - Foglio 74, Particella 860, Sub 24 Superficie coperta Mq: 69 - Superficie scoperta Mq: 4 Stato occupazionale: Libero - Stato Manutentivo: Mediocre Scheda: TOB0501 - Torino - Corso Montegrappa, 50 Catasto: NCEU - Foglio 74, Particella 860, Sub 26 Superficie coperta Mq: 69 - Superficie scoperta Mq: 4 Stato occupazionale: Libero - Stato Manutentivo: Mediocre Scheda: CNB0149 - Prazzo (Cn) - Via Nazionale, 8 - Catasto: NCT Fg. 2, mapp. 280 - Catasto: NCEU - Fg. 2, mapp. 280, sub 1, 2, 3, 4 e 5 Superficie Scoperta Mq: 619 - Superficie Coperta Mq: 182 Situazione occupazionale: Libero - Stato Manutentivo: Mediocre Scheda: CNB0212 - Prazzo (Cn) - Via Nazionale, 9 Catasto: NCT Fg. 2, mapp. 279, 354 - Catasto: NCEU - Fg. 2, mapp. 354, sub 1, 2 e 3 - Superficie Scoperta Mq: 765 - Superficie Coperta Mq: 141 Stato occupazionale: Libero - Stato Manutentivo: Mediocre Scheda: PAB0483 - Palermo - Via P. Geremia, 29 Catasto: NCEU - Fg. 49, mapp. 1019, sub 3 Superficie Scoperta Mq: 29,92 - Superficie Coperta Mq: 127,09 Stato occupazionale: Libero - Stato Manutentivo: Mediocre Scheda: CTB0550 - Catania - Via Monsignor Ventimiglia,99 Catasto: NCEU - Fg. 69, mapp. 9279, sub 34 Superficie Coperta Mq: 134,52 Stato occupazionale: Libero - Stato Manutentivo: Mediocre Scheda: CTB0551 - Catania - Via Monsignor Ventimiglia,99 Catasto: NCEU - Fg. 69, mapp. 9279, sub 35 Superficie Coperta Mq: 90,84 Stato occupazionale: Libero - Stato Manutentivo: Mediocre Scheda: CTB0552 - Catania - Via Monsignor Ventimiglia, 99 Catasto: NCEU - Fg. 69, mapp. 9279, sub 38 Superficie scoperta Mq: 12 - Superficie Coperta Mq: 103,26 Stato occupazionale: Libero - Stato Manutentivo: Mediocre Scheda: ARB0163 - Civitella in Val di Chiana (Ar) - Loc. Cornia Catasto: NCEU - Fg. 63, mapp. 28, sub. 1-2-3-4 Superficie Coperta Mq: 400 Stato occupazionale: Libero - Stato Manutentivo: Pessimo Scheda: PIB0518 - Pisa - Via Marco Polo, 5, p.t. Catasto: NCEU - Fg. 39, mapp. 354, sub 3 graffata 1012, 1014 - Catasto: NCT Fg 39, mapp. 1013 - Superficie Scoperta Mq: 33 - Superficie Coperta Mq: 88 Stato occupazionale: Libero - Stato Manutentivo: Sufficiente Scheda: PGB0511 - Perugia - Via dei Filosofi, 56, p.t., int. 1 Catasto: NCEU - Fg. 253, mapp. 343, sub 3 Superficie Coperta mq. 110 Stato occupazionale: Libero - Stato Manutentivo: Mediocre Scheda: VEB0595 - Venezia - Viale XXIV Maggio, 12 Catasto: NCEU - Fg. 21, mapp. 449, sub 11 Superficie Scoperta Mq: - Superficie Coperta Mq: 107,38 Stato occupazionale: Libero - Stato Manutentivo: Discreto Scheda: PDB0555 - Padova - Via Zacco, 7 Catasto: NCEU - Fg. G/8, mapp. 351, sub 1 - 6 - 10 Superficie Scoperta Mq: 197,50 - Superficie Coperta Mq: 149,50 Stato occupazionale: Occupato - Stato Manutentivo: Discreto Scheda: PDB0558 - Padova - Via Zacco, 1 Catasto: NCEU - Fg. G/8, mapp. 351, sub 4 - 11 Superficie Scoperta Mq: 114,66 - Superficie Coperta Mq: 120,50 Stato occupazionale: Occupato - Stato Manutentivo: Discreto Scheda: VIB0544 - Pedemonte (Vi) - Via Ciechi, 13 Catasto NCEU - Fg. 3, mapp. 281, sub 1 - 2 - 3 - 4 Superficie Scoperta Mq: 2660 Superficie Coperta Mq: 160 Stato occupazionale: Libero - Stato Manutentivo: Pessimo

DESCRIZIONE Vani accessori

PREZZO A BASE D’ASTA CAUZIONE

ingresso + 1 camera + tinello con angolo cottura + servizio + ripostiglio + balconi + locale sottotetto; presenza di mobilio

€ 127.260,00

ingresso + 2 camere + cucina + servizio + balconi + cantina; presenza di mobilio

€ 120.204,00

ingresso + 2 camere + cucinino + soggiorno + servizio + ripostiglio + balconi + cantina

€ 127.657,00

ingresso + 2 camere + cucinino + soggiorno + servizio + ripostiglio + balcone + cantina

€ 132.964,00

ingresso + 2 camere + cucinino + soggiorno + servizio + ripostiglio + balconi + cantina

€ 116.910,00

ingresso + 2 camere + cucinino + soggiorno + servizio + ripostiglio + balconi + cantina

€ 126.498,00

ingresso + 2 camere + cucinino + soggiorno + servizio + ripostiglio + balconi + cantina

€ 127.657,00

ingresso + 2 camere + cucinino + soggiorno + servizio + ripostiglio + balcone + cantina

€ 133.211,00

ingresso + 2 camere + cucinino + soggiorno + servizio + ripostiglio + balconi + cantina

€ 121.484,00

ingresso + 2 camere + cucinino + soggiorno + servizio + ripostiglio + balconi + cantina

€ 121.484,00

Palazzina con annessa area verde di pertinenza elavata in parte tre piani fuori terra ed in parte due piani fuori terra oltre ad un seminterrato, articolato in 5 alloggi. Palazzina con annessa area verde di pertinenza elavata in tre piani fuori terra oltre ad un seminterrato, articolato in 3 alloggi disposti uno per piano. 4 vani, cucina abitabile,servizi e disimpegni

€ 229.320,00

€ 12.726,00

€ 12.020,40

€ 12.765,70

€ 13.296,40

€ 11.691,00

€ 12.649,80

€ 12.765,70

€ 13.321,10

€ 12.148,40

€ 12.148,40

€ 22.932,00 € 165.440,00 € 16.544,00 € 158.800,00 € 15.880,00

5 vani, cucina, servizio e disimpegni

€ 155.000,00 € 15.500,00

3 vani, cucina,servizio e disimpegni

€ 104.000,00 € 10.400,00

3 vani, cucina,servizio e disimpegni

€ 123.000,00 € 12.300,00

Intero fabbricato, costituito da 4 alloggi, ciascuno su due livelli

€ 210.000,00 € 21.000,00

Alloggio costituito da ingresso disimpegno, soggiorno, 2 camere, cucinotto e bagno. Resede esclusivo, ripostiglio esterno e box auto.

€ 155.000,00

Alloggio costituito da cucina, 2 camere + servizio e ripostiglio. Soffitta.

€ 110.100,00

€ 15.500,00

€ 11.010,00 Appartamento ubicato al secondo piano composto da ingresso, tre camere matrimoniali, servizi, un piccolo magazzino

€ 240.000,00

Immobile a schiera, articolato su due piani fuori terra: il p. terra è composto da ingresso + soggiorno + cucina + tre camere + bagno + veranda; il p. primo è composto da disimpegno + 2 camere + 1 camerino + ripostiglio. Sono inoltre presenti 2 garages indipendenti + 3 ripostigli Imm. a schiera, artic. su due piani fuori terra: il p. terra ha: ingresso + soggiorno + cucina + corridoio + ripostiglio + bagno + tre camere + un bagno + veranda; il p. primo ha un disimpegno + 2 camere + 1 ripostiglio. 1 garage ed un piccolo loc. adibito a dep. indip. Fabbricato distribuito su tre livelli fuori terra. Primo piano: tre camere, soggiorno, ingresso, corridoio, un bagno oltre a due depositi attrezzi e due autorimesse;piano primo: corridoio, cucina, soggiorno, due camere e due terrazze; piano secondo: locali mansardati

€ 109.000,00

CONDIZIONI GENERALI L’asta è effettuata per singoli lotti composti da un’unica unità immobiliare comprensiva di eventuali pertinenze ed accessori. Le modalità di svolgimento e di partecipazione all’asta sono regolamentate dal presente avviso d’asta, nonché dai relativi allegati, che i partecipanti sono tenuti a conoscere preventivamente alla presentazione dell’offerta, presso il sito internet dell’Agenzia del Demanio – www.agenziademanio.it. Inoltre, ulteriori e più specifiche informazioni sugli immobili posti in vendita ivi compresi i sopralluoghi potranno essere richieste alle competenti Filiali dell’Agenzia del Demanio ovvero contattando il numero verde 800.800.023. 1. L’asta sarà tenuta per ogni singolo lotto mediante la presentazione di offerte segrete, in aumento rispetto al prezzo posto a base d’asta. 2. Le offerte dovranno essere redatte conformemente al modello “Allegato 1” al presente avviso d’asta disponibile presso la competente Filiale dell’Agenzia del Demanio oppure sul sito internet www.agenziademanio.it. 3. Saranno esclusi dalla gara i concorrenti che non avranno rispettato tutte le prescrizioni contenute nel presente avviso. 4. Sono ammessi a partecipare all’asta tutti coloro (persone fisiche e giuridiche) che dimostreranno la propria capacità di impegnarsi per contratto. 5. L’asta sarà dichiarata deserta se non sarà presentata almeno una offerta valida. MODALITA’ DI PARTECIPAZIONE Ai fini della partecipazione alla gara, gli interessati dovranno far pervenire, a pena di esclusione, a mezzo di raccomandata A/R o a mezzo di spedizionieri privati, non più tardi delle ore 16 del giorno antecedente alla gara, l’offerta economica di cui al punto 2 delle condizioni generali, unitamente alla documentazione di seguito riportata. Farà fede la data di ricevuta. A tal fine i partecipanti dovranno produrre, a pena di esclusione, la documentazione di seguito riportata: 1) istanza di partecipazione alla gara (allegato 1) 2) idonea dichiarazione sostitutiva di certificazione (Allegato 2), accompagnata da copia fotostatica di un proprio documento di riconoscimento, da rilasciarsi ai sensi e per gli effetti degli articoli 46, 47 e 76 del D.P.R. 445/2000 e successive modifiche, attestante: a) se si partecipa per proprio conto, o per persona da nominare, dichiarazione del concorrente che attesti di non essere interdetto, inabilitato o fallito e che a suo carico non sono in corso procedure per nessuno di tali stati, nonché l’assenza di carichi pendenti ovvero di condanne penali che comportino la perdita o la sospensione della capacità di contrarre; nonché un’autocertificazione antimafia attestante che nei propri confronti non sussistono le cause di divieto, di decadenza o di sospensione previste dall'articolo 10 della legge n. 575 del 1965; b) se si partecipa per conto di altre persone fisiche, oltre alle dichiarazioni di cui al punto a), è necessario esibire la procura speciale in originale con firma autenticata; c) se si partecipa per conto di ditte individuali o società di fatto, oltre alle dichiarazioni di cui al punto a), si devono esibire i documenti comprovanti la rappresentanza legale del partecipante all’asta e quelli comprovanti che nei confronti della Ditta o Società non penda alcuna procedura fallimentare o di liquidazione; d) se si partecipa per conto di una persona giuridica, oltre alle dichiarazioni di cui al punto a), si devono esibire i documenti comprovanti la rappresentanza legale del partecipante all’asta e quelli comprovanti la volontà del rappresentato di acquistare il bene per la cui vendita è indetta la gara (delibera del competente organo). Nel caso di Società Commerciali è necessaria altresì la dichiarazione che attesti che nei confronti della Società non penda alcuna procedura fallimentare o di liquidazione; e) di conoscere ed accettare incondizionatamente le indicazioni contenute nel presente bando; f) di non aver reso false dichiarazioni in merito ai requisiti e alle condizioni rilevanti per concorrere all’asta; g) i dati relativi al proprio domicilio per ogni eventuale comunicazione. All’atto della stipula del contratto di compravendita l’individuato acquirente dovrà esibire la documentazione rilasciata dagli organi competenti relativa ai punti sopra elencati. 3) Saranno ammesse le offerte per procura speciale originale con firma autenticata o per persona da nominare. In questo caso l’offerta e l’aggiudicazione s’intendono fatte a nome e per conto del mandante. L’offerente per persona da nominare dovrà avere i requisiti necessari per essere ammesso all’incanto ed effettuare i depositi a lui intestati. Nel caso l’aggiudicazione intervenga a favore di chi ha presentato un’offerta per persona da nominare, l’offerente può dichiarare la persona all’atto dell’aggiudicazione ovvero entro il termine di tre giorni a decorrere da quello dell’aggiudicazione stessa, rimanendo sempre garante e solidale della medesima. Se la persona nominata è presente all’atto dell’aggiudicazione può accettare contestualmente firmando il verbale d’asta. Se la persona nominata non è presente, deve presentarsi presso la competente Filiale dell’Agenzia del Demanio, entro tre giorni dalla data di aggiudicazione per accettare e firmare la dichiarazione ovvero potrà presentare, sempre entro tre giorni da quello del verbale di aggiudicazione, detta dichiarazione mediante scrittura privata con firme autenticate da notaio. La persona nominata dovrà produrre idonea dichiarazione sostitutiva di certificazione di cui al punto 6. Qualora l’aggiudicatario non facesse la dichiarazione nel termine e nei modi prescritti o dichiarasse persone incapaci di contrarre o non legittimamente autorizzate o le persone dichiarate non accettassero l’aggiudicazione, l’offerente sarà considerato, a tutti gli effetti di legge, come vero ed unico aggiudicatario. 4) Ciascun concorrente, per essere ammesso all’asta, dovrà presentare la documentazione attestante l’avvenuta costituzione di una cauzione a garanzia dell’offerta, pari al 10 % del prezzo a base d’asta. Questa può essere costituita in uno dei seguenti modi: • deposito in contanti, presso la Tesoreria Provinciale dello Stato;

• •

€ 24.000,00

€ 10.900,00 € 106.000,00 € 10.600,00 € 246.000,00 € 24.600,00

SEDE della GARA Filiale Piemonte e V. d'Aosta Corso Bolzano, 30 - 10121 TO Tel: 011/56.39.11.11 - Fax: 011/56.39.11.50 Ref.: Daniela Elisa Roero - Cristina Cometto Filiale Piemonte e V. d'Aosta Corso Bolzano, 30 - 10121 TO Tel: 011/56.39.11.11 - Fax: 011/56.39.11.50 Ref.: Daniela Elisa Roero - Cristina Cometto Filiale Piemonte e V. d'Aosta Corso Bolzano, 30 - 10121 TO Tel: 011/56.39.11.11 - Fax: 011/56.39.11.50 Referente: Daniela Elisa Roero - Andrea Merlino Filiale Piemonte e V. d'Aosta Corso Bolzano, 30 - 10121 TO Tel: 011/56.39.11.11 - Fax: 011/56.39.11.50 Referente: Daniela Elisa Roero - Andrea Merlino Filiale Piemonte e V. d'Aosta Corso Bolzano, 30 - 10121 TO Tel: 011/56.39.11.11 - Fax: 011/56.39.11.50 Referente: Daniela Elisa Roero - Andrea Merlino Filiale Piemonte e V. d'Aosta Corso Bolzano, 30 - 10121 TO Tel: 011/56.39.11.11 - Fax: 011/56.39.11.50 Referente: Daniela Elisa Roero - Andrea Merlino Filiale Piemonte e V. d'Aosta Corso Bolzano, 30 - 10121 TO Tel: 011/56.39.11.11 - Fax: 011/56.39.11.50 Referente: Daniela Elisa Roero - Andrea Merlino Filiale Piemonte e V. d'Aosta Corso Bolzano, 30 - 10121 TO Tel: 011/56.39.11.11 - Fax: 011/56.39.11.50 Referente: Daniela Elisa Roero - Andrea Merlino Filiale Piemonte e V. d'Aosta Corso Bolzano, 30 - 10121 TO Tel: 011/56.39.11.11 - Fax: 011/56.39.11.50 Referente: Daniela Elisa Roero - Andrea Merlino Filiale Piemonte e V. d'Aosta Corso Bolzano, 30 - 10121 TO Tel: 011/56.39.11.11 - Fax: 011/56.39.11.50 Referente: Daniela Elisa Roero - Andrea Merlino Filiale Piemonte e V. d'Aosta Corso Bolzano, 30 - 10121 TO Tel: 011/56.39.11.11 - 011/56.39.17.64 Fax: 011/56.39.11.50 - Ref.: Raffaella Cornetti Filiale Piemonte e V. d'Aosta Corso Bolzano, 30 10121 TO Tel: 011/56.39.11.11 - 011/56.39.17.64 Fax: 011/56.39.11.50 - Ref.: Raffaella Cornetti Filiale Sicilia Piazza Marina Salita Intendenza, 2 90133 PA Tel: 091/7495411 - Fax: 091/7495490 Ref.: Giandomenico Scelfo Filiale Sicilia Piazza Marina Salita Intendenza, 2 90133 PA Tel: 091/7495411 - Fax: 091/7495490 Ref.: Giandomenico Scelfo Filiale Sicilia Piazza Marina Salita Intendenza, 2 90133 PA Tel: 091/7495411 - Fax: 091/7495490 Ref.: Giandomenico Scelfo Filiale Sicilia Piazza Marina Salita Intendenza, 2 90133 PA Tel: 091/7495411 - Fax: 091/7495490 Ref.: Giandomenico Scelfo Filiale Toscana e Umbria - Sede di Firenze Via Laura, 64 50121 Firenze Tel: 055-200711 - Fax: 055-2638766 Ref.: S. Alunni, tel.: 20071245 Filiale Toscana e Umbria - Sede di Livorno Via C. di Marte, 29 - 57121 LI Tel: 0586-439111 - Fax:439133 Ref.: Claudio Tommasini, tel.: 0586-439127 Filiale Toscana e Umbria - Sede di Perugia Via Canali, 12 06124 PG Tel: 075-5144411 - Fax: 075-5144431 Ref.: E. Ercoli, 075-5144423 Filiale Veneto Via Borgo Pezzana, 1 - 30174 Venezia - Mestre Tel: 041/2381846 - Fax: 041/2381899 Referente: Angelo Pizzin Filiale Veneto Via Borgo Pezzana, 1 - 30174 Venezia- Mestre Tel: 041/2381846 - Fax: 041/2381899 Referente: Angelo Pizzin Filiale Veneto Via Borgo Pezzana, 1 - 30174 Venezia- Mestre Tel: 041/2381846 - Fax: 041/2381899 Referente: Angelo Pizzin Filiale Veneto Via Borgo Pezzana, 1 - 30174 Venezia- Mestre Tel: 0444/560106 - Fax: 041/2381899 Referente: Roberta Ruggieri

DATA ESPLET. GARA 28-05-2009

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fidejussione bancaria “a prima richiesta” e recante rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale di cui all’art. 1944 C.C., rilasciata da aziende di credito a ciò abilitata; polizza assicurativa rilasciata da imprese di Assicurazione in possesso dei requisiti previsti dalla legge n. 348 del 10 giugno 1982 di cui all’elenco pubblicato sulla gazzetta Ufficiale n. 31 dell’8 febbraio 2000 compilato dall’ISVAP (allegato 3) 5) Il plico contenente l’offerta, sigillato e controfirmato sui lembi di chiusura e fatto pervenire con le modalità e secondo i termini sopra specificati dovrà a pena di nullità, recare la dicitura “Asta pubblica prot. n…… del……LOTTO…… “ ed essere indirizzato alla competente Filiale dell’Agenzia del Demanio. Tale plico dovrà contenere al suo interno, a pena di esclusione, due buste chiuse recanti l’intestazione del mittente e la dicitura, rispettivamente, A “DOCUMENTI”, B “OFFERTA per il LOTTO ……”, quest’ultima sigillata e controfirmata sui lembi di chiusura. In particolare, nella busta A “DOCUMENTI” andrà inserita, a pena di esclusione, la documentazione di cui al punto 2 e al punto 4, nella busta B “OFFERTA per il LOTTO ……” dovrà essere inserito il modello di offerta “Allegato 1”, sottoscritto dalla/e persona/e legittimata/e a compiere tale atto. Le offerte pervenute senza sottoscrizione o senza le sigillature sopra specificate saranno ritenute nulle. MODALITÀ DI SVOLGIMENTO DELL’ASTA 1. Ricevute tutte le offerte, il Presidente della Commissione d’asta all’orario e nella data stabilita, apre i plichi ed esamina la documentazione allegata alle stesse, e legge ad alta ed intelligibile voce le offerte. Iniziatasi l’apertura dei plichi non è ammessa la presentazione di altre offerte. L’aggiudicazione ha luogo in favore di colui che avrà prodotto la maggiore offerta e avrà luogo anche quando vi fosse una sola offerta. 2. Quando due o più concorrenti avanzino la stessa offerta ed essa sia accettabile, si procede nella medesima seduta ad una licitazione fra essi soli con il metodo delle offerte segrete. Colui che risulta migliore offerente è dichiarato aggiudicatario. Ove i concorrenti che hanno prodotto la stessa offerta, o uno di essi, non fossero presenti, l’aggiudicatario verrà scelto tramite sorteggio nella medesima seduta. 3. Il verbale di aggiudicazione non avrà gli effetti del contratto di compravendita, si dovrà, pertanto, procedere alla sottoscrizione dell’atto di compravendita. L’Ufficio comunicherà all’aggiudicatario, entro 10 giorni dalla data di espletamento della gara la data entro la quale dovrà procedersi alla stipula del rogito, che avverrà presso un notaio prescelto dallo stesso contraente e comunicato all’Agenzia del Demanio. 4. Il prezzo di aggiudicazione sarà pagato in unica soluzione al momento della stipula mediante versamento a favore dell’erario effettuato secondo le modalità indicate dalle Filiali competenti. 5. Tutte le spese d’asta e contrattuali, comprese quelle di pubblicità, nonché tutte le spese inerenti alla vendita competono all’acquirente. 6. Il deposito fatto a garanzia dell’offerta presso la Tesoreria Provinciale dello Stato sarà imputato in conto del prezzo di aggiudicazione. La restante parte del prezzo di aggiudicazione dovrà essere versata per intero preventivamente alla stipula del contratto. Acquisita la documentazione comprovante l’avvenuto pagamento dell’intero prezzo di vendita unitamente alla documentazione sopra citata, si procederà alla stipula del contratto ed alla consegna dell’immobile oggetto di alienazione. Qualora il concorrente abbia optato per una fidejussione bancaria od una polizza assicurativa, la stessa verrà trattenuta, a garanzia dell’offerta, fino al saldo del prezzo di aggiudicazione e solo allora verrà restituito l’originale dell’atto all’Istituto emittente. 7. Tutti gli immobili sopra descritti vengono alienati a corpo e non a misura, nello stato di fatto e diritto in cui si trovano compresi eventuali oneri attivi e passivi, servitù continue e discontinue, apparenti e non apparenti. Non vi sarà luogo ad azione per lesione, né ad aumento o diminuzione di prezzo, per qualunque materiale errore nella descrizione dei beni posti in vendita, o nella determinazione del prezzo d'asta, nella indicazione della superficie, dei confini, numeri di mappa e coerenze, e per qualunque differenza. Lo Stato non assume altra obbligazione o garanzia, se non per il fatto di sofferta evizione; nel qual caso il compenso spettante al compratore sarà limitato al puro rimborso del prezzo corrisposto, e delle spese di aggiudicazione. Ove la evizione fosse parziale, il compratore non avrà diritto che al rimborso della quota di prezzo e di spese corrispondente alla parte evitta, escluso qualsiasi altro maggiore od accessorio compenso. 8. Il compratore s'intenderà obbligato per tutti gli effetti di ragione con la stipula dell’atto di vendita, ma gli obblighi dell'Amministrazione sono subordinati all'approvazione del contratto da parte dell'autorità competente. 9. In caso di rinuncia o qualora il contraente designato non dovesse presentarsi per la sottoscrizione del contratto di compravendita entro il termine comunicato, decadrà da ogni suo diritto con l’incameramento della cauzione ovvero dell’escussione della cauzione prestata. 10. Ai concorrenti che non si siano resi aggiudicatari ed a coloro che non siano stati ammessi all’asta, saranno immediatamente rilasciate le liberatorie per lo svincolo delle cauzioni costituite a garanzia dell’offerta. AVVERTENZE Sono individuati quali responsabili del procedimento i Direttori delle Filiali nel cui territorio ricadono i beni. Il trattamento dei dati pervenuti avverrà in conformità alle disposizioni del Decreto Legislativo 30 giugno 2003, n.196. Ai sensi dell’art.11 del Decreto Legislativo, si precisa che il trattamento dei dati personali sarà improntato a liceità e correttezza nella piena tutela dei diritti dei concorrenti e della loro riservatezza. Titolare del trattamento è l’Agenzia del Demanio, nei cui confronti il soggetto interessato potrà far valere i diritti previsti dall’art.7 del citato Decreto Legislativo. Si procederà a termini degli artt. 353 e 354 del vigente Codice Penale contro chiunque, con violenza o minaccia o con doni, promesse, collusioni o altri mezzi fraudolenti, impedisse o turbasse la gara, ovvero ne allontanasse gli offerenti e contro chiunque si astenesse dal concorrere per denaro o per altra utilità a lui o ad altri data o promessa. IL DIRETTORE Maurizio Prato


Attualità

AsteInfoappalti

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La tragedia abruzzese ha fatto emergere il problema della prevenzione antisismica nelle nostre abitazioni

Rischio sismico: come adeguare gli edifici

In Giappone si ricorre alla tecnica dei "cuscinetti antisismici"

Ecco qualche suggerimento per "rottamare" le proprie case: isolamento, incatenamento, per tenere al sicuro le costruzioni

Il Giappone è un altro paese dove vi sono zone ad altissimo rischio sismico, ma si sono introdotte delle procedure nella costruzione che hanno in buona parte scongiurato tragedie di ampia portata. Il vero "segreto" dei giapponesi sono i cuscini antisismici, che assomigliano agli ammortizzatori di un’auto e vengono disposti tra un piano e l’altro degli edifici più a rischio. In questo modo il rischio delle viene quasi annullato.

di Alessandro Caruso

L’esame di coscienza dopo la tragedia che ha colpito l’Abruzzo è terminato. Tutti rimandati al prossimo appello. Le responsabilità di una certa parte marcia e malata dell’imprenditoria edile e del tessuto che vi gira intorno sono state ampiamente trattate. Adesso è il momento di ricostruire. Di certo si pone un quesito di grande attualità che è bene affrontare. Cosa si può fare per cercare di scongiurare il più possibile sulle abitazioni i rischi derivanti da un possibile terremoto? Ci sono alcuni accorgimenti di cui tenere conto. Partiamodallanormativa.Sottoquestopunto di vista chi può stare certamente più tranquillo è di sicuro chi abita in un edificio che sia stata costruito dal 1996 in poi. Da quell’anno vige, infatti, la normativa del decreto che per la prima volta ha introdotto una classificazione più precisa delle zone ad alto rischio sismico e ha stabilito alcuni obblighi da adempiere nella fase di costruzione. È stato un grande passo avanti

Sono molti gli interventi che si possono fare a partire dall’incatenamento. Si tratta di un lavoro particolarmente adatto alle costruzioni in muratura, quindi quelle anteriori agli anni Sessanta. Consiste nel collegamento delle parti in muratura legando i muri tra loro

Salvatore Matarrese punta il dito contro le negligenze delle imprese

Terremoto in Abruzzo

soprattutto se si considera che fino agli anni Ottanta venivano censiti come sismici soltanto il 10% dei comuni italiani, contro l’attuale cifra del 70%. A questa legislazione si è aggiunta quella del 2008, che è stata approvata ma ha subito delle proroghe nell’attuazione. Questa è ancora più dettagliata nell’identificazione delle zone ad alto rischio, e nella conseguente fissazione di principi cardine che devono essere rispettati nella fase della progettazione e della realizzazione, con i relativi controlli, tanto da apparire in perfetta linea con quelle che sono le norme europee. Tutti gli altri edifici è molto più probabile che non siano a norma. Al di là di tutto questo come si può intervenire per "rottamare" il nostro edificio? Sono molti gli interventi che si possono fare a partire dall’ "incatenamento". Si tratta di un lavoro particolarmente adatto alle costruzioni in muratura, quindi quelle costruite prima degli anni Sessanta e consiste nel colle-

gare le parti in muratura di un edificio, legando tra loro i muri per impedire che si aprano. Questa operazione serve a rinforzare e consolidare la struttura. Altrimenti, per gli edifici costruiti in cemento armato, può essere utile ricorrere alla dissipazione dell’energia, applicando degli smorzatori, consistenti in aste di acciaio, che vengono inseriti nella struttura di cemento armato. Si è spesso sentito parlare anche di "isolamento". Esistono dei veri e propri isolatori, che sono dei cordoli in cemento armato, che hanno la funzione di isolare letteralmente l’edificio dalle vibrazioni del terreno. Si tratta solo di alcuni degli accorgimenti che si possono attuare per adeguare la propria abitazione,anche se molto dipende dalle condizioni dell’edificio. Tutti questi interventi hanno un costo, difficilmente quantificabile perché molto legato ai singoli casi, ma di fronte alla sicurezza, come ribadito da molti tecnici, il risparmio è l’ultimo problema.

Salvatore Matarrese, membro della giunta nazionale dell’Ance, l’Associazione nazionale dei costruttori edili, ha espresso un suo autorevole parere, affermando che: «La qualità del lavoro, dei materiali impiegati, della progettualità, è un fattore determinante. Il problema sorge quando sussiste una scarsa organizzazione di impresa. Imprese che, in molti casi, forse in troppi, si curano dei particolari estetici e trascurano quelli strutturali».

Italia molto esposta al rischio tellurico Calabria e Sicilia le regioni più sensibili Secondo la classificazione delle zone sismiche operata dalla Protezione Civile, il nostro suolo nazionale è in una posizione particolarmente critica. Quasi tutte le regioni collocate lungo la spina appenninica sono poste nella cosiddetta zona 1 o 2, ovvero le più sensibili al rischio sismico. Le regioni più esposte in italia sono la Calabria e la Sicilia. Questo perchè sorgono tra le placche tettoniche europea e africana.

Il sottosegretario alle infrastrutture Mantovani: «Abbiamo inserito i collaudi, che prima nessuno richiedeva»

Il piano casa torna sul tavolo del Governo

Mario Mantovani

La catastrofe avvenuta in Abruzzo ha fatto fare dei passi indietro al Governo per quanto riguarda il piano casa, per poterlo rivedere anche in chiave di prevenzione antisismica e includere degli incentivi sulle operazioni di messa a norma. Quindi è tornato sul tavolo del Governo il progetto di legge, considerato in prima analisi troppo poco incisivo in tema di costruzioni antisismiche. Il sottosegretario alle Infrastrutture, Mario Mantovani, ha riferito: «Per ora ci siamo presi una pausa di riflessione ma sicuramente nel provvedimento ci saranno premialità in termini di cubatura, per chi edificherà nel rispetto delle norme antisisma, ma non quelle con cui si è costruito negli ultimi anni». Il

riferimento è all’ennesimo rinvio delle più rigorose norme tecniche per le costruzioni, operato dal decreto milleproroghe alla fine del 2008. «Sopprimeremo quella deroga che faceva slittare l’applicazione delle norme al prossimo anno » assicura Mantovani. «Nel provvedimento continua - abbiamo inserito i collaudi che prima nessuno richiedeva più. Si dichiara favorevole alla ricostruzione degli edifici con premio di cubatura, il presidente del Consiglio nazionale degli ingegneri, Paolo Stefanelli: «So che è difficile convincersene, ma arriva un momento in cui un edificio va sostituito. In California, dove i terremoti sono frequenti, la loro età media è di 30 anni.

Da noi un ricambio così rapido è impensabile. Forse con qualche incentivo qualcosa cambierebbe». Il meccanismo della rottamazione però potrebbe funzionare al meglio solo in caso di riedificazione: «Trovo difficile che si possa applicare alle semplici ristrutturazioni fatte nel rispetto di nuove e più stringenti norme antisismiche - osserva Stefanelli: mi sembra un’operazione troppo costosa». Tuttavia quando ad essere in pericolo o a forte rischio è la propria abitazione il risparmio diventa un concetto sempre molto relativo.

Per l'inserimento di ordinanze rivolgersi a System Comunicazione Pubblicitaria: legale@ilsole24ore.com

A.C


Risparmio Energetico

AsteInfoappalti

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Nata in seno a Enel, la società "verde" di Francesco Starace vuole costruire nel mondo centrali per 16mila MW

La sfida di Green Power, da Tokyo alla Sila L’ultimo dei progetti da 400 mln di euro prevede l’innalzamento di 150 pale sull’altopiano calabrese di Ludovico Casaburi

Il progetto: un megaparco eolico nel bel mezzo della Sila. I protagonisti in campo sono due: da una parte c’è Green Power, società costola dell’Enel che dopo essersi affrancata dalla casa madre adesso si occupa esclusivamente di energia rinnovabile; dall’altra il gigante giapponese dell’Eurus, nient’altro che una joint venture tra due colossi: la Toyota, azienda del settore automobilistico tra le maggiori al mondo, e la Tepco, principale società elettrica del Giappone, che illumina tra le altre cose la città di Tokyo. Circa un anno fa - secondo quanto affermato in un reportage del settimanale Panorama - un team di esperti giappone-

I protagonisti del progetto: da una parte Green Power, società costola dell’Enel che dopo essersi affrancata dalla casa madre adesso si occupa esclusivamente di energia rinnovabile; dall’altra il gigante giapponese Eurus, joint venture tra il colosso Toyota e Tepco, prima società elettrica del Giappone, che illumina, tra le altre cose, la città di Tokyo

Il parco eolico di Es Milà a Minorca

si dell’Eurus è giunto in Calabria per testare il territorio della Sila e capirne le potenzialità da un punto di vista del potenziale sfruttamento energetico. Oggetto, l’eventuale produzione diun gigantesco parco eolico, in grado dunque di sfruttare il vento per produrre energia elettrica. Accertate le condizioni, gli esperti del Sol Levante si sono rivolti proprio all’Enel Green Power per l’appoggio sul territorio, e insieme hanno deciso di investire una cifra pari a 400 milioni di euro, che servirà all’innalzamento di 150 pale per una capacità totale installata nel giro di tre anni di circa 300 megawatt. Al fine di evitare intoppi, lungaggini e ostacoli di varia natura burocratica, la società

italiana ha già preso accordi di massima con molti enti locali, che vedranno nei prossimi anni riconoscersi delle royalties sull’elettricità prodotta. Il progetto Sila rientra in un programma di più ampio respiro che prevede la costruzione, da parte di Enel Green Power - società di cui è presidente Francesco Starace - di centrali e impianti che sfruttino l’energia eolica per 16mila megawatt. Tutto questo a conferma della robustezza dell’azienda italiana: nata da poco più di cinque mesi (era il dicembre 2008), la società Green Power è la prima al mondo nel settore delle energie rinnovabili, con una produzione annua di 17 miliardi di chilowattora. La forza di Green Power

viene da lontano, dai tempi cioé in cui, quando la nuova onda ambientalista di Barack Obama era solo nell’ambito delle idee, la società figlia di Enel decise di puntare fortemente sulle fonti pulite come il solare e l’eolico. Oggi Green Power è presente in gran parte del pianeta, dagli Stati Uniti al Messico, e in Sud America in Guatemala, Costa Rica, Salvador, Panama, Cile e Brasile, mentre in Europa è in Spagna, Francia, Grecia, Bulgaria e Romania. Nel complesso gestisce una produzione di 4.500 megawatt, di cui 2.500 esclusivamente in Italia: ed è destinata a crescere. Basti pensare che si prevede che la capacità di energia elettrica installata con energie pulite passerà, nel mondo, da 1.054 gigawatt del 2006 a 2.400 del 2030, con un’impennata importante soprattutto riguardo a solare ed eolico.

Accertate le condizioni, gli esperti del Sol Levante si sono rivolti proprio all’Enel Green Power per l’appoggio sul territorio, e insieme hanno deciso di investire una cifra pari a 400 milioni di euro, che servirà all’innalzamento di 150 pale per una capacità totale installata nel giro di tre anni di circa 300 MW

Quali sono le differenze sostanziali tra i grandi e i piccoli impianti a vento in Italia

Officine elettriche, parchi eolici e mini-wind La prima fondamentale distinzione che va fatta in materia di impianti eolici riguarda le dimensioni e la conseguente potenza nominale. In Italia gli impianti di potenza superiore a 20 KW sono considerati “officine elettriche” come delle normali centrali elettriche. Sopra quella quota, di norma, la realizzazione di un impianto eolico è sottoposta ad un processo autorizzativo lungo e complesso che coinvolge diversi soggetti pubblici quali Regione, Ministero, Comune, Intedenza di finanza e altri, anche perchè impianti di vari MW di potenza vengono realizzati allo scopo di rivenderne l’energia elettrica che producono. Si tratta quindi di vere e proprie centrali elettriche. Tali progetti necessitano di investimenti di milioni di euro e, normalmente, solo imprese, società private e consorzi pubblici hanno i mezzi e le strutture per realizzarli. Attualmente la realizzazione di impianti eolici con potenze dell’ordine di MW, che

comprendono dunque l’installlazione di torri eoliche alte decine di metri, viene incentivata in Italia tramite il meccanismo dei Certificati verdi: ogni produttore di energia elettrica deve garantire che una piccola aliquota dell’energia prodotta provenga da fonti rinnovabili (eolico, fotovoltaico, idroelettrico, ecc.). Se un produttore non possiede un impianto per lo sfruttamento delle fonti rinnovabili “compra” i certificati verdi da un altro produttore che invece dispone di tali impianti. Un semplicecittadinohainvecelapossibilità di realizzare un piccolo impianto eolico con una potenza che va da 1 Kw fino al 20 KW. Impianti del genere hanno un costo abbordabile, da poche migliaia a qualche decina di migliaia di euro e vengono realizzati solo per soddisfare il fabbisogno del proprietario. Di solito, il procedimento autorizzativo non è complicato: sono classificati come impianti tecnologici e, di norma, basta una "Denuncia

Un impianto Mini-wind in una casa privata

di inizio attività" da presentare al Comune di residenza. Purtroppo i piccoli impianti eolici, se non per i contributi previsti per l’acquisto da parte di alcune Regioni, non beneficiano di agevolazioni simili a quelle per i pannelli fotovoltaici, come ad esempio la possibilità di collegarsi in net metering o di usufruire del “conto energia” di recente adozione. È fondamentale quindi valutare in maniera

precisa i benefici economici: tali benefici sono determinati da una moltepicità di fattori, come la ventosità del sito dove sorgerà l’impianto, l’eventuale necessità di acquistare delle batterie per accumulare l’energia prodotta, la possibilità di usufruire di contributi pubblici, i costi di allacciamento alla rete elettrica ove possibile, l’effettivo fabbisogno elettrico dell’utenza che l’impianto andrà a servire e il conseguente risparmio realizzabile. I piccoli impianti eolici, i cosiddetti “mini-wind”, hanno un costo molto minore a parità di Kw installati rispetto ai tanto pubblicizzati pannelli fotovoltaici ma a causa di una assente politica di incentivazione non hanno ancora avuto una diffusione significativa. L’installazione di questi impianti risulta conveniente alle utenze isolate dalla rete elettrica nazionale, come edifici in campagna, Lu.Cas.

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Risparmio Energetico

Contatori elettronici, vantaggi e svantaggi

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L’opportunità messa a disposizione degli utenti dall’Autorità dell’energia

In arrivo le bollette su misura Il consumo sarà legato a costi dversi in base alla fascia oraria di Alessandro Caruso

Un contatore elettronico

di Cesare Giraldi

Sembra ormai raggiunto l’obiettivo di installare nelle case degli italiani i contatori elettronici, ovvero quegli strumenti che semplificano la vita alle aziende dell’energia e agli utenti. L’Autorità dell’energia elettrica e del gas, infatti, aveva disposto, con successo, che tali dispositivi venissero installati nelle abitazioni di almeno il 25% dei consumatori entro il 2008, al 65% entro il 2009, al 90% entro il 2010 e al 95% entro il 2011. I vantaggi dei contatori elettronici sono inequivocabili: innanzitutto permettono di smarcarsi dalla visita periodica a domicilio da parte del tecnico, per controllare i kWh consumati. Inoltre permettono che non vengano più spedite bollette con acconti e conguagli perché ci sarà la garanzia che i kWh da pagare nella bolletta corrispondono a quelli effettivamente consumati. Altro vantaggio è la tele gestione. Questo comporta che tutte le eventuali operazioni di voltura o cessazione potranno essere tranquillamente effettuati senza interventi a domicilio. Il contatore elettronico è anche necessario nel caso si voglia attivate una tariffa biorario, perché è l’unico in grado di misurare con esattezza l’energia consumata in una data fascia oraria. I principali svantaggi svantaggi sono rappresentati dalla eccessiva precisione, per cui l’utilizzo contemporaneo di troppi elettrodomestici può essere sanzionato con un’interruzione della corrente. Il mercato energetico, e tutti i sistemi di controllo ad esso connessi, dunque, si aggiornano e si ammodernano, per rendere più snelle le procadure di gestione e di pagamento. Nulla di più comodo per i cittadini, che potranno beneficiare degli obiettivi messi in cantiere dall’Autorità dell’energia. Prima fra tutte quella di adeguarsi alle sfide proposte dalle nuove tecnologie e tenere il passo dei nostri competitori più allp’avanguardia.

Sono in arrivo forti agevolazioni sui prezzi delle bollette elettriche. Dal 1° gennaio 2010, infatti, tutti gli utenti del servizio passeranno a una tariffa di tipo biorario. Vale a dire che il consumo di energia elettrica in casa sarà legato a costi diversi, e notevolmente più elastici, in base alla fascia oraria. I costi saranno maggiori dalle 8 alle 19 e minori di sera o nei fine settimana. Questo ritocco delle tariffe riguarderà tutti coloro i quali non sono ancora passati al mercato libero, ovvero circa il 94% delle famiglie italiane. A prevedere queste nuove misure è stata l’Autorità per l’energia elettrica e per il gas (Aeeg), che a quelle già citate ha aggiunto ulteriori novità. Ad esempio che le differenze di prezzo saranno previste non solo a seconda delle fasce orarie ma anche in base ai periodi dell’anno: nei mesi in cui c’è maggiore richiesta di energia (gennaio, febbraio, giugno, luglio novembre e dicembre) i prezzi saliranno, per poi abbassarsi nelle altre mensilità, consentendo quindi alle bollette di non gravare in maniera troppo rilevante sui bilanci relativi alla ges-

I costi saranno maggiori dalle 8 alle 19 e minori di sera o nei fine settimana. Questo ritocco delle tariffe riguarderà tutti coloro che non sono passati al libero mercato, ovvero il 94% delle famiglie

tione domestica. Il presidente dell’Aeeg Alessandro Ortis ha motivato così l’introduzione di queste nuove misure: «Vogliamo favorire l’uso sempre più efficiente dell’energia elettrica e una maggiore equità tra i consumatori, assicurando la necessaria coerenza tra i prezzi ai clienti finali e i costi all’ingrosso». Il ragionamento dell’Aeeg è chiaro e logico. Lo spieghiamo.l’energia elettrica costa di più agli operatori nel momento in cui la domanda è maggiore. Ma ci sono dei periodi in cui l’energia ha un costo inferiore e, nonostante questo, ci sono degli utenti che che consumano di più e continuano di conseguenza a pagare molto. L’unico modo per porre fine a questa penalizzazione è quello di allineare i prezzi ai costi. Per permettere ai cittadini di avere un’idea più precisa sulle nuove bollette che dovranno pagare, nei sei mesi prima dell’entrata in vigore di questo nuovo piano, vale a dire dal prossimo giugno, i fornitori di

energia elettrica dovranno comunicare la ripartizione dei consumi secondo le "biorarie" e in base ai raggruppamenti mensili. Per chi, invece, non vuole essere disciplinato da questo piano tariffario, c’è la possibilità, dal luglio 2007, di rivolgersi al mercato libero, che offre molte soluzioni su misura delle varie esigenze. Il problema fino ad oggi è stato quello di conoscere quale di queste fosse quella migliore. Con questo proposito è stato attivato il servizio "Trova offerte" dell’Aeeg. È una possibilità messa a disposizione degli utenti dal sito dell’Autorità che permette di individuare l’offerta migliore nella propria zona in relazione al proprio profilo di consumi. Gli utenti domestici, quindi, possono fare un confronto abbastanza completo in tempi rapidi. Bisogna solo indicare la propria città, il cap, specificando se si è o meno residenti, e si arriva al tipo di offerte da analizzare, sia le monorarie che le biorarie.

Chi può chiederlo e non l’ha ancora fatto avrà tempo fino al 30 giugno

Prorogati i termini per il bonus elettrico Le famiglie in condizioni di bisogno avranno due mesi di tempo in più per fare la richiesta ai Comuni del bonus elettrico con effetto retroattivo fino a tutto il 2008. Lo ha stabilito l’Autorità per l’energia, sentito il ministero per lo Sviluppo Economico, con una delibera che posticipa al 30 giugno la scadenza entro la quale presentare la domanda al proprio Comune di residenza per richiedere anche i benefici del bonus arretrati a tutti i mesi precedenti del 2009 e 2008. "La proro-

ga che abbiamo adottato agevolerà l’impegno dei Comuni e faciliterà ulteriormente l’accesso ad un beneficio economico, il bonus elettrico, certamente rilevante per le famiglie bisognose" ha dichiarato il Presidente dell’Autorità per l’energia, Alessandro Ortis, che ha precisato anche che la scadenza del 30 giugno riguarda esclusivamente il bonus retroattivo. Resta infatti semprepossibilepresentare la domanda in ogni momento, anche dopo il 30 giugno,

per beneficiare del bonus per i 12 mesi successivi. Hanno diritto al bonus, lo ricordiamo, tutti i clienti domestici, intestatari di una fornitura elettrica: appartenenti ad un nucleo famigliare con indicatore Isee non superiore a 7500 euro, per una sola fornitura per nucleo, nella abitazione di residenza, con potenza impegnata fino a 3kW (per un numero di familiari, con la stessa residenza, fino a 4) o fino a 4,5 (per un numero di familiari, con la stessa residenza,

superiore a 4); i clienti finali, presso i quali vive un ammalato grave che ha necessità di usare macchine elettromedicaliperilmantenimento in vita, senza limitazioni di residenza o potenza impegnata; le famiglie numerose con 4 o più figli a carico e ISEEnon superiore a 20.000 euro, per una sola fornitura per nucleo, nella casa di residenza, con potenza impegnata fino a 4,5 kW.

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Avvocati e Magistrati

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I giovani hanno bisogno di più incentivi, gli studi di settore devono essere sospesi per due anni

La crisi minaccia anche gli avvocati Maurizio De Tilla, presidente dell’Oua, lancia l’allarme. E indica le possibili soluzioni

"In Italia ci sono troppi avvocati iscritti all’Albo: l’unico rimedio è il numero chiuso"

di Nadine Solano

La ripresa economica dovrebbe iniziare fra la fine del 2009 e l’inizio del 2010. O, almeno, così assicurano molti esperti. Intanto, però, la situazione continua a essere assai critica. Lo stato di crisi ha ormai travolto tutti, anche gli avvocati. Urgono misure concrete, che permettano ai professionisti di offrire servizi più efficienti e a costi che siano accessibili per ogni fascia della società. E’ su questo punto che interviene, con decisione, Maurizio De Tilla, presidente dell’Oua - Organismo unitario avvocatura italiana: "Prima di tutto - dice De Tilla - occorre mettere a disposizione dei giovani avvocati una serie di incentivi, così come accade in altri paesi europei: prestiti d’onore, finanziamenti a costo zero, attrezzature adeguate, alloggi, accesso gratuito alle reti telemetiche". In secondo luogo, avverte De Tilla, è necessario affrontare la questione degli studi di settore: quelli relativi all’attività forense, infatti, in troppi casi si discostano dalla realtà e presentano incongruenze che hanno anche del paradossale. Il presidente dell’Oua auspica che tali studi vengano sospesi per almeno due anni, e che durante questo arco temporale si metta a punto un nuovo modus operandi che non trascuri anzi, metta bene in risalto - gli effetti della crisi economica e dei mercati. Ma c’è un intervento, continua De Tilla, che ha la priorità su tutti gli altri: "bisogna abrogare la legge Bersani, perché i suoi effetti sono a dir poco preoccupanti. L’abolizione delle tariffe e dei minimi degli onorari ha fatto

precipitare i redditi nel 2008, e nel 2009 andrà ancora peggio. Oltre a ciò, sono state aperte le porte a una concorrenza selvaggia, di cui stanno facendo le spese soprattutto i più giovani". Ancora, sottolinea De Tilla, è a rischio la qualità dei servizi, con conseguente danno sia per i consumatori che per l’immagine dell’intera categoria. E la Bersani va abrogata anche per un altro motivo: "fissa la nullità delle norme deontologiche in contrasto con la stessa legge. La giurisprudenza costituzionale ha sempre dato per scontato che vi siano norme deontologiche ‘proprie dell’ordine professionale’. Ciascuna categoria professionale deve avere le proprie regole deontologiche, perché il contenu-

Approvato il piano per il pagamento dei debiti pregressi

Il presidente dell'Oua Maurizio De Tilla

"Bisogna abrogare la legge Bersani. l’abolizione delle tariffe minime ha effetti negativi"

to e le modalità di esercizio della professione sono diversi per ciascuna". Mentre parla, De Tilla non nasconde la sua amarezza. D’altra parte, si mostra fiducioso: le strade per risalire non mancano, com’è chiaro. Basta soltanto percorrerle, e in fretta, mettendoci tutto l’impegno possibile. L’Oua ha anche presentato una proposta di modifica dell’indennizzo diretto nel codice delle assicurazioni: "la disciplina attuale - è il commento del Presidente - non ha in alcun modo agevolato i consumatori, mentre ha penalizzato gli avvocati. Facendoli fuori, praticamente. Quindi proponiamo che l’obbligo dell’indennizzo diretto venga sostituito dalla facoltà dell’indennizzo diretto: già questo

sarebbe un enorme passo avanti".Infine, De Tilla tira in ballo dei numeri fin troppo eloquenti: "In Italia ci sono due milioni di professionisti e circa 210.000 avvocati iscritti all’albo: questo forte sovraffollamento, già di per sé, non può che avere conseguenze negative, perché l’offerta è assai superiore rispetto alle reali esigenze della popolazione. L’attuale momento di crisi, poi, sta ulteriormente peggiorando la situazione". L’eccessivo numero di toghe si traduce in un altrettanto eccessivo abbattimento dei costi e, quindi, in una concorrenza priva dei necessari equilibri: "L’unico rimedio - conclude De Tilla - sta nell’istituzione dell’albo chiuso: noi continueremo a sostenere questa tesi".

Il progetto messo in campo dal Consiglio nazionale forense

Intercettazioni, Alfano ottiene i fondi Osservatorio per le "baby" toghe Gran parte delle aziende che assicurano i servizi tecnici alle procure avevano annunciato lo stop sia alle intercettazioni per le nuove inchieste che per tutte le indagini in corso, comprese quelle relative alla criminalità organizzata. Motivo: i grossi crediti non saldati da parte dello Stato. Ma nel giro di poche ore, l’allarme è cessato. Almeno per il momento. Il Guardasigilli Angelino Alfano, infatti, ha ottenuto i finanziamenti per l’estinzione definitiva dei debiti pregressi. L’incontro fra l’Umi (Unità di monitoraggio sulle spese di intercettazioni) e i rappresentanti delle principali società creditrici, spiegano da via Arenula, si è concluso positivamente e "ha avviato la fase finale per la definizione del debito pregresso in materia di intercettazioni telefoniche, risalente agli anni 2006-2008". Alfa-

no ha ottenuto dal ministero dell’Economia "un ulteriore stanziamento - si legge in un comunicato - di 80 milioni di euro per le spese di giustizia relative agli anni 2006 e 2007, che consentirà di estinguere l’intero debito, liquidato ma non ancora pagato, nei confronti delle suddette società". Per quanto concerne la tranche del 2008, inoltre, è stato approvato un "finanziamento straordinario di 100 milioni di euro, già assegnato e che sarà destinato esclusivamente all’estinzione di questo debito". Le società più rappresentative hanno espresso soddisfazione per questo piano d’intervento, "offrendo altresì di applicare uno sconto del 10% sul credito, nonché di rinunciare agli interessi maturati e maturandi". N.S.

"E’ sicuramente un’iniziativa importante, con la quale si vuole indagare sulle modalità con cui i praticanti e i giovani avvocati articolano il loro percorso formativo, le loro scelte e le loro ragioni, nonché gli elementi di criticità": è con queste parole che Gianni D’Innella, consigliere coordinatore del Gruppo di lavoro sulla politiche giovanili del Consiglio nazionale forense, ha commentato la nascita dell’Osservatorio sui giovani avvocati. Il progetto, promosso e realizzato dallo stesso Cnf, ha due obiettivi principali: raccogliere i dati sull’offerta professionale legale giovanile, dalla consistenza alle motivazioni del percorso professionale, passando per le modalità organizzative dei vari studi; analizzare il tipo di richiesta di prestazioni professionali da parte delle pmi e delle imprese in generale. La com-

Il Parlamento Italiano

prensione delle dinamiche del mercato legale, naturalmente, avrà come naturale conseguenza l’individuazione di specifiche politiche a vantaggio dei giovani legali. "La ri-

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N.S.


Notai e Commercialisti

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Non sono condivise le polemiche sull’inclusione nel redditometro delle spese d’istruzione elevate

I commercialisti contro l’evasione

"Il notaio e la città", il nuovo libro del prof. Vito Piergiovanni

Siciliotti: «Adeguiamo le tipologie di spese e consumi rilevanti ai fini del calcolo del reddito presunto»

Sabato 16 maggio 2009 alle ore 10.00, presso la Sala Avorio, negli spazi del Lingotto Fiere della Fiera Internazionale del libro a Torino dal 14 al 18 maggio 2009, sarà presentato il volume della Collana Studi Storici del Consiglio Nazionale del Notariato "Il Notaio e la città", a cura di Vito Piergiovanni, professore ordinario di storia del diritto medievale e moderno presso la facoltà di giurisprudenza dell’università di Genova,

di Alessandro Caruso

Quando si parla di evasione fiscale e si vanno a spulciare le tabelle europee, il nostro Paese balza sempre ai primi posti della graduatoria. I commercialisti dispongono di una conoscenza dettagliata di questo fenomeno. Le loro proposte dirette ad arginare il fenomeno, purtroppo in Italia presente da anni e non ancora debellato, sono particolarmente interessanti. Soprattutto partono dal presupposto più plausibile: quello di rendere applicabili alcune delle disposizioni stabilite dall’Agenzia delle Entrate, con particolare riferimento a quelle relative alle spese d’istruzione. Ai fini di una più incisiva lotta all’evasione, infatti, propongono l’inserimento di queste spese particolarmente elevate tra i servizi da monitorare, come previsto da una recente circolare dell’Agenzia delle Entrate. Questo può essere utile perché esse

Ai fini di una più incisiva lotta all’evasione i commercialisti propongono l’inserimento delle spese d’istruzione particolarmente elevate tra i servizi da monitorare, come previsto da una recente circolare dell’Agenzia delle Entrate

Casse di previdenza, il Consiglio vota il documento all’unanimità

sono la testimonianza attendibile di una determinata capacità reddituale. È sintetizzata così la posizione espressa dal Consiglio nazionale dei Dottori commercialisti e degli esperti contabili, che sottolineano anche la validità del redditometro come strumento di accertamento, ancorché perfettibile. «Il redditometro - afferma il Presidente dei Commercialisti, Claudio Siciliotti - è uno strumento di accertamento migliorabile, ma è sicuramente più efficace di molti altri perché correla il tenore di vita del contribuente al livello di reddito dichiarato al fisco, facendo comunque conto di eventuali altre entrate di cui il contribuente beneficia, come, ad esempio, donazioni o disinvestimenti patrimoniali». Secondo quanto spiegato da Siciliotti il miglioramento del redditometro passa anche attraverso l’aggiornamento e l’adeguamento delle tipologie di spese

e consumi rilevanti ai fini del calcolo del reddito presunto. Così come non sono accettabili considerazioni volte ad evidenziare che l’inclusione di spese per l’acquisto di grandi natanti o potenti autovetture sia perniciosa per l’economia dei settori di produzione e rivendita di tali beni, allo stesso modo sono altrettanto poco condivisibili analoghe critiche all’inclusione di altre tipologie di spesa oggettivamente suscettibili di testimoniare una determinata capacità reddituale: «Tra queste - ha concluso Siciliotti - possono certamente rientrare anche le spese per l’istruzione, se di ammontare particolarmente rilevante». Una via percorribile, che evidenzia un approccio al problema senza dubbio scevro da qualsiasi posizione ideologica. Quest’ultimo, infatti, troppo spesso rappresenta un limite per la politica, che la rende impossibilitata ad affrontare in maniera organica il problema.

Il Consiglio dei Commercialisti e dei dottori contabili ha pronta una proposta riguardante il destino previdenziale dei nuovi iscritti all’Albo unico. Tale proposta è diretta a rappresentare un valido punto di partenza nella discussione per le Casse di previdenza dei dottori e dei ragionieri, ai quali, comunque, spetta l’ultima decisione.La linea è stata ufficializzata in un documento votato all’unanimità.

Nuove regole per la nomina del collegio sindacale Il Consiglio dei Commercialisti ha disposto le nuove regole per la nomina obbligatoria del collegio sindacale nelle Srl. Le disposizioni prevedono la cessazione dell’obbligo di nomina del collegio sindacale se, per due esercizi consecutivi, due dei limiti non vengano superati. Si è discusso sull’immadiatezza o meno dell’ efficacia della cessazione, ma i vertici hanno deciso che l’organo di controllo resta fino a scadenza mandato.

Il presidente del Consiglio nazionale del notariato si è recato in Abruzzo alla fine del mese di Aprile

Costituito il comitato "Notai per L’Aquila"

Terremoto in Abruzzo

Anche i notai si sono mobilitati in sostegno delle popolazioni colpite dal terremoto. Lo hanno fatto con il presidente del Consiglio Nazionale del Notariato, Paolo Piccoli, che si è recato giovedì 30 aprile a L’Aquila per incontrare i notai delle zone colpite dal sisma alla presenza del Presidente dei distretti riuniti di L’Aquila, Sulmona e Avezzano Antonio Battaglia, del Consigliere Nazionale Donatella Quartuccio e del Presidente della Provincia de L’Aquila, Stefania Pezzopane. Oltre a testimoniare la solidarietà dell’intera categoria, la visita del Presidente Piccoli è servita a condividere le iniziative per la ripresa dell’attività, tenuto conto

che tutti gli studi notarili de L’Aquila sono inagibili. Il primo impegno è quello di realizzare la "casa dei notai"; un locale presso il quale localizzare notai e Archivio Notarile poiché i notai, pubblici ufficiali assegnati al territorio, hanno l’obbligo di assicurare il servizio anche in caso di calamità. Durante l’incontro è stato costituito dal Presidente Piccoli insieme al Segretario del CNN Guido Bolognesi, al Consigliere Nazionale Donatella Quartuccio, al Presidente dei distretti riuniti di L’Aquila, Sulmona e Avezzano Antonio Battaglia e al Direttore Generale del CNN Massimo Pensato, il Comitato "Notai per l’Aquila".

Presso la Cassa di Risparmio CARISPAQ di L’Aquila è stato aperto un conto corrente sul quale potranno essere effettuati i versamenti con le coordinate Iban IT19Z0604003601000000156079 specificando la causale "Notai per L’Aquila". Le somme raccolte verranno destinate ad una iniziativa specifica, preferibilmente relativa ai giovani e all’istruzione universitaria. Essa verrà definita non appena chiarite localmente le priorità e sarà nota l’entità delle somme raccolte.

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Mutui

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Le imprenditrici scelgono il web

La crisi si fa sentire anche sul sistema di welfare europeo

Spesa pubblica: il peso delle pensioni L’effetto combinato della crisi e dell’aumento della spesa pensionistica costerà circa il 10 per cento del Pil pro capite con un aumento conseguente della spesa pubblica pari al 5 per cento: l’Italia sarà investita "moderatamente" dal problema rispetto ad altri Paesi dell’Ue come Spagna,Grecia e Irlanda di Elida Sergi

Aumenta ancora la disoccupazione femminile, e a preoccupare sono in particolar modo i dati che riguardano il nostro Paese. Nell’ultimo trimestre del 2008 le donne italiane erano infatti penultime per occupazione nella Ue a 27, davanti a Malta (i dati a cui si fa riferimento sono quelli dell’Istat). Oggi solo il 47% delle italiane ha un lavoro. In risposta a questo allarmante scenario occupazionale oltre 5.000 imprenditrici hanno aperto un’attività sul sito di Ebay. Stando alle stime di research International per Ebay stessa sarebbero ad oggi 16.500 gli italiani che vivono con eBay. Tra questi sono 14.500 coloro i quali conducono una vera e propria attività su eBay capace di portare profitti e guadagni primari o secondari, mentre sarebbero i restanti 2.000 quelli che lavorano in ambienti aziendali con il cuore pulsante del proprio business stazionante su eBay. Il traffico sviluppato sul sito di aste più famoso al mondo, pur avendo un bacino di utenza mondiale è regolamentato da regole di e-commerce molto rigide che ne garantiscono l’affidabilità. Il sito è molto severo in questo e tende ad oscurare chi non si adegua alla legge delle imposte. Nel nostro paese si calcola che dal 2006 ad oggi, il numero degli italiani che vivono delle vendite su eBay, è aumentato di oltre il 100%. Le imprenditrici del web sono concentrate prevalentemente in Lombardia, Lazio e Campania l’offerta è varia, ma in pole position ci sono i gioielli, in particolare quelli di di bigiotteria; abbigliamento, borse, scarpe e lingerie, predominano nei negozi "basati" in Abruzzo, Liguria, Campania, e Friuli; i prodotti di bellezza,sono invece un vero business in Lazio, Piemonte e Sicilia; al contrario gli articoli per la casa, quelli per l’infanzia e quelli dedicati alla fase premaman sono invece le peculiarità dei negozi con "sede" Trentino e Molise. L’offerta commerciale non è certo scontatanéomogenea,sivariainfatti da prodotti tipicamente femminili come bigiotteria e prodotti per il corpo. Elida Sergi

Spesa pensionistica e sanitaria sempre più onerosa in Europa. L’effetto baby-boom comincia a farsi sentire sui conti dell’Unione. A peggiorare le cose una recessione senza precedenti, che, sostengono a Bruxelles, "non deve diventare una scusa per sospendere la modernizzazione dei sistemi previdenziali, sanitari e assistenziali". A fare una lucida radiografia del sistema previdenziale europeo la bozza del Rapporto 2009 sull’invecchiamento della popolazione che la Commissione Ue. Si evidenzia che l’effetto combinato crisi-aumento della spesa pensionistica potrebbe costare in media una cifra pari al 10% del Pil pro-capite entro il 2020. Stando a quanto rilevato dai dati dell’esecutivo europeo da qui al 2060 si passerà da un rapporto di quattro lavoratori per un pensionato a un rapporto di due a uno. Conseguenza inevitabile sarà l’aumento di oltre il 5% della spesa pubblica legata all’invecchiamento della popolazione in rapporto al Pil. Considerando anche - si sottolinea nel

L’effetto baby-boom inizia a farsi sentire sui conti dell’Unione a peggiorare le cose una recessione che non ha precedenti la ricetta di Bruxelles consiste in serie riforme strutturali

rapporto - che "complessivamente l’occupazione nell’Ue dovrebbe ridursi di circa 19 milioni di lavoratori entro il 2060". E se la Spagna - insieme a Grecia e Irlanda - viene indicata come uno degli Stati membri maggiormente a rischio sul fronte dell’aumento della spesa pensionistica e legata alla terza età, con un balzo in rapporto al Pil di oltre il 7% entro il 2060, l’Italia figura nel gruppo di Paesi (tra cui la Francia) in cui é attesa una impennata "più moderata", non oltre il 4%. Questo grazie alle riforme già effettuate dagli anni ’90 in poi. Germania e Regno Unito, invece, si situano in un gruppo di mezzo, quello che raccoglie i Paesi i cui costi dell’invecchiamento della popolazione vengono considerati "ancora molto elevati", con un aumento della spesa tra il 4% ed il 7% del Pil nei prossimi cinquant’anni. Ma per Bruxelles bisogna agire subito, nonostante le difficoltà create dalla crisi economica. Perché l’impen-

nata più consistente della spesa previdenziale sarà tra il 2015 e il 2035, in coincidenza con l’andata in pensione dei figli del baby-boom. Relativamente equilibrata la situazione previdenzialeitaliana. Seinfatti laSpagna - insieme a Grecia e Irlanda - viene indicata come uno degli Stati membri maggiormente a rischio sul fronte dell’aumento della spesa pensionistica e legata alla terza età, con un balzo in rapporto al Pil di oltre il 7% entro il 2060, l’Italia figura nel gruppo di Paesi (tra cui la Francia) dove è attesa una impennata "più moderata", non oltre il 4%, grazie alle riforme già effettuate dagli anni ’90 in poi. La ricetta di Bruxelles è quella delle riforme strutturali. "Recenti analisi - si legge nel rapporto - confermano che rimane solo una piccola finestra per realizzare le riforme necessarie, un periodo di circa dieci anni durante i quali la crescita dell’occupazione è ancora possibile".

Nel nostro Paese un mercato del lavoro sempre più flessibile

Contratti a termine, boom tutto italiano Un aumento vertiginoso quello registrato dai contratti a tempo determinato negli ultimi 15 anni. Secondo i dati Istat infatti le forme flessibili di impiegoavrebberoraggiunto le 2 milioni e 300 mila unità registrando un incremento del 59% contro il 13% dei permanenti. Il numero di occupati complessivo è passato da circa 20 milioni e 400 mila del 1993 a oltre 23 milioni nel 2008; la popolazione attiva è aumentata di oltre 2 milioni e 100 mila unità raggiungendo

quasi i 24 milioni e 700 individui’’. Lo ha riferito il presidente dell’Istat, Luigi Biggeri, nel corso di un’audizione alla Commissione Lavoro del Senato. Cresce anche la partecipazione dell’universo femminile alle dinamiche lavorative. Negli ultimi 15 anni il tasso di occupazione femminile e’ passato dal 37,8% al 47,2% contro un guadagno di soli 2 punti percentuali per gli uomini (70,3% nel 2008). Questo incremento e’ in parte rilevante legato alla cresci-

ta del settore dei servizi nell’economia italiana’’. Il fenomeno della femminilizzazione dell’occupazione si riflette anche nell’analisi della tipologia d’orario lavorativo. "Dal 1993 ad oggi le lavoratrici part-time alle dipendenze sono più che raddoppiate, passando da poco più di un milione a 2 milioni e 120 mila unità. Il pezo delle occupate dipendenti è cresciuto dal 19 al oltre il 28 per cento" ha spiegato infatti Biggieri. Elida Sergi

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Fiere

A Milano stand di luce ed energia

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Spezia immobiliare, a maggio gli affari si fanno in Liguria In fiera il 22 e il 24 le occasioni e le opportunità del settore di Alessio De Grano

Inizia il conto alla rovescia per LivinLuce ed EnerMotive, manifestazioni organizzate da Fiera Milano Tech, in programma dal 26 al 30 maggio 2009 a Fieramilano (Rho). Per questa edizione, grande attenzione alla qualità del visitatore, ai contenuti, ai momenti di formazione e alle opportunità di incontro tra i professionisti per un’edizione che vuole essere un ritorno alla forte vocazione tecnica. LivinLuce 2009 si caratterizza per un ulteriore rafforzamento della vocazione tecnica, che da sempre la contraddistingue, puntando da un lato a un consolidamento del settore building, dall’altro a un riposizionamento del settore illuminazione, nell’ambito del quale saranno affrontati e valorizzati, in particolare, tematiche, prodotti e soluzioni per gli utilizzatori di ’luce tecnica’. Il connubio tra building e illuminazione riconferma la rassegna come occasione di incontro per il settore, creando, sul fronte della domanda, forti sinergie a favore del mondo della prescrizione, progettazione, distribuzione, dell’installazione e degli utilizzatori finali. EnerMotive 2009 razionalizza e amplia la propria offerta merceologica, presentandosi al mercato come appuntamento per produzione, trasmissione e distribuzione di energia, con applicazioni in ambito civile e industriale (Settore Power), componenti e sistemi per l’automazione industriale e per il telecontrollo delle Public Utility (Settore Factory). Sono circa 500 le aziende presenti nei padiglioni centrali del nuovo quartiere di fieramilano a Rho. In mostra, soprattutto l’eccellenza della proposta "made in Italy" di tante piccole e medie aziende che trovano nell’appuntamento fieristico l’occasione per valorizzare la propria offerta sul mercato. Nel cuore del contesto espositivo di LivinLuce ed EnerMotive trova spazio il progetto Urban Solutions: un grande laboratorio di riqualificazione urbana, focalizzato sulle esigenze specifiche della Pubblica Amministrazione Locale. Info: www.fieramilanotech.it.

Un nuovo spazio espositivo nel cuore della Liguria comincia a fare i primi passi. Si tratta di SpeziaExpò che entra nel panorama nazionale e internazionale con proposte di grande interesse. E a maggio si prepara ad ospitare gli operatori del comparto del Real estate. Il 23 e 24 maggio, infatti, le agenzie immobiliari si incontrano a Speziaexpò per una due giorni dedicata alle occasioni del mercato della casa e alle opportunità di finanziamento appositamente pensate per chi acquista e investe nel buon, vecchio mattone. L’iniziativa non poteva che chiamarsi "Spezia Immobiliare" ed è la prima fiera specializzata del settore in programma a Speziaexpò. La rassegna, cui già numerose agenzie hanno aderito, è organizzata dalla Camera di commercio della Spezia, attraverso la sua Azienda fiere, in collaborazione con le associazioni provinciali di categoria Fimaa e Fiaip,

Cna Agenti Immobiliari, Anama, Confartigianato Agenti Immobiliari e Confedilizia. «Considerando il particolare periodo economico, caratterizzato da una contrazione della domanda commentano gli organizzatori - si è ritenuto opportuno realizzare una fiera interamente dedicata all’ambito immobiliare che consenta ai visitatori di incontrare i principali attori che operano nella vendita, nell’intermediazione, nel campo dei finanziamenti: presenti, infatti, anche diversi istituti di credito». I partecipanti - le adesioni si ricevono entro il 30 aprile - potranno presentare la propria azienda e proporre le loro opportunità. La fiera, inoltre, vuole essere un momento di confronto fra gli operatori in merito all’attuale situazione del mercato immobiliare. Chi volesse partecipare in qualità di espositore può prendere contatto con la Camera di commercio, in particolare rivolgendosi a Federica Bonanini. Info: 0187728264.

La fiera sarà aperta dalle 10 alle 20 a ingresso gratuito. Una nota a parte merita il luogo che ospita la manifestazione: nuovo, all’avanguardia, unico. Ecco i numeri del centro fieristico: nove milioni di euro d’investimento, sei per struttura e piazzali, tre per impianti ed esterni. Costruito in due anni di lavoro, sorge nell’area ex Merello, all’ingresso della città. La struttura, 5.500 i metri quadrati della superficie espositiva, è stata realizzata dalla società Centro Fieristico della Spezia che vede la Camera di commercio quale socio di maggioranza. Speziaexpò è un palazzo di vetro e acciaio chiamato ad accogliere tutto ciò che richiama e aggrega. Dopo Smart (il workshop internazionale dedicato a nautica e cantieristica), la Domus (la rassegna del mobile), il Salone degli sposi e all’Agroalimentare, adesso tocca al settore immobiliare invadere pacificamente questi spazi.

Greenbuilding: in mostra l’efficenza energetica

SK Portogallo Fiera di Pavimenti & Superficie Ceramiche

Libya Build 2009 a Tripoli dal 18 al 21 maggio

Per la sua terza edizione Greenbuilding si fa in quattro con technology focus dedicati a: l’architettura in legno, la luce, il verde e la geotermia torna assieme a Solarexpo la 3a edizione di Greenbuilding, la mostra-convegno internazionale su efficienza energetica e architettura sostenibile, che si terrà alla Fiera di Verona dal 7 al 9 maggio prossimi. L’evento sarà inoltre caratterizzato da quattro technology focus.

SK, riunisce agli architetti, decoratori, ingegneri e gli aziendali con l’ultimo in attrezzatura, le novità in disegno e i materiali e le soluzioni per la industria. SK 2009 sarà tenuta dal 19 all’23 di Maggio nel FIL Fiera Internazionale de Lisbona. Si centra nell’ Industria della Ceramica di Portogallo con un particolare enfasi nelle cucine & stanza bagno.I settori rappresentati vanno dalle ceramiche per pavimenti, agli arredamen-

Libya Build è oggi la più grande manifestazione internazionale organizzata in Libia, specializzata nell’Edilizia e delle Costruzioni. La manifestazione ha registrato nell’ultima edizione la presenza di: circa 300 espositori da 26 Paesi, su 7.600 mq di superficie,un numero crescente di visitatori, pari a 10.500 ingressi registrati. L’Italia è il primo esportatore con una quota pari al 20,3% delleimportazionidellaLibia.

Il 23 e 24 maggio le agenzie immobiliari si incontrano a Speziaexpò per una due giorni dedicata alle occasioni del mercato della casa e alle opportunità di finanziamento appositamente pensate per chi acquista e investe nel buon vecchio mattone

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Economia

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Prorogata la detrazione del 55% per i lavori di risparmio energetico sulle abitazioni

730, novità e conferme per la casa C’è ancora tempo fino al primo giugno per chi presenta il modello ai Caf di Nadine Solano

Com’è noto, il termine ultimo per la consegna del modello 730 da parte dei lavoratori dipendenti e dei pensionati (rispettivamente al proprio datore di lavoro e al proprio ente pensionistico) è scaduto lo scorso 30 aprile. Chi ha deciso di presentare il modulo ai Caf e ai professionisti, tuttavia, ha ancora tempo fino al primo giugno. Quest’anno sono diverse le misure relative alla casa, e tutte interessanti. Innanzi tutto, grazie ai consensi ottenuti, è stata prorogata la detrazione del 55% per i lavori di risparmio energetico sulle abitazioni; per quanto riguarda le rate in base alle quali ripartirla, si può scegliere arrivare fino a 10 anni, men-

Tornano il bonus del 36% sulle ristrutturazioni che non superino il limite di 48.000 euro e il bonus del 20% per chi sostituisce i vecchi frigoriferi con elettrodomestici di classe energetica A+

Un momento del convegno

tre in precedenza erano 3. Confermati anche il bonus del 36% sulle ristrutturazioni che non superino il limite di 48.000 euro e il bonus del 20% per chi sceglie di sostituire i vecchi frigoriferi e i congelatori con nuovi apparecchi di classe energetica innovativa A+. La detrazione massima è di 200 euro ad apparecchio, spese di rottamazione incluse. L’acquisto deve essere documentato con fattura o scontrino parlante. Si ricorda, però, che tali sconti non possono prescindere da adempimenti ben definiti: per il bonus ristrutturazioni occorre inviare una raccomandata preventiva al Centro operativo di Pescara, per la detrazione

I prezzi delle abitazioni stanno rallentando la discesa

legata ai lavori di risparmio energetico è necessaria la trasmissione telematica all’Enea e per il bonus elettrodomestici si richiede un’autodichiarazione. Il 730/2009 comprende anche precise indicazioni sui mutui: è salito da 3.615 a 4.000 euro, infatti, lo sconto - nella misura del 19% - sugli interessi pagati per i mutui prima casa, anche nel caso di contitolarità. La cifra complessiva, dunque, potrà arrivare fino a 760 euro, contro i 687 precedenti. Bisogna tuttavia prestare molta attenzione nella dichiarazione degli importi relativi ai mutui contestati. Per fare un esempio: se marito e moglie hanno un mutuo contestato al 50%, le quote da portare

in detrazione vengono ripartite al 50%; se, invece, uno dei due coniugi è a carico dell’altro, chi presenta il modello 730 vede salire la percentuale al 100%. Le detrazioni, inoltre, spettano esclusivamente ai contraenti. Di conseguenza, non possono usufruire delle detrazioni sugli interessi passivi dei mutui i soggetti garanti e/o coobbligati che eventualmente subentrano nel pagamento delle rate nel caso in cui il mutuatario o i mutuatari dovessero risultare insolventi. Ancora, chi ha rinegoziato il mutuo con la ‘vecchia’ banca - oppure con un’altra - non perde il diritto alla detrazione se il nuovo mutuo è superiore rispetto a quello in scadenza; lo sconto, tuttavia, riguarda soltanto gli interessi pagati sulla parte del mutuo corrispondente all’importo del finanziamento in scadenza.

E’ salito da 3.615 a 4.000 euro lo sconto, nella misura del 19%, sugli interessi pagati per i mutui relativi alla prima abitazione, anche nel caso di contitolarità

La promessa del premier Silvio Berlusconi: 13.000 persone avranno un tetto sicuro

Immobili: segnali positivi negli Usa A settembre gli alloggi per l’Abruzzo Il mercato immobiliare statunitense sta cominciando ad assestarsi, dopo il preoccupante andamento degli ultimi due anni. Nel mese di febbraio, infatti, la discesa dei prezzi delle case unifamiliari nelle principali venti città è rallentata: l’indice S&P/Case Shiller Composite-20 Hpi (Home price index) è sceso del 18,6% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, contro il 19% del mese precedente. Per la prima volta da sedici mesi a questa parte, insomma, non sono stati raggiunti i minimi storici. Il calo su base mensile, invece, ha registrato un - 2,2%, contro il - 2,8 di gennaio. Alcuni economisti ritengono probabile che un cambiamento di rotta sia ormai alle porte, e non escludono che già nella seconda metà del 2009

possa cominciare un vero e proprio recupero. Altri, invece, preferiscono mostrarsi più cauti. Perché se questi segnali positivi rappresentano un dato di fatto, è anche vero che i prezzi, comunque, sono scesi ancora. Il calo più consistente, come le altre volte, è quello registrato a Phoenix (35,2%), seguito da quello di Las Vegas (-31,7%) e San Francisco (-31%). Il mercato immobiliare americano, quindi, è ancora in grande difficoltà. E lo dimostra anche la quantità di pignoramenti lanciati nei primi tre mesi del 2009, in tutto il Paese: secondo i dati forniti da RealtyTrac Inc., società specializzata nel monitoraggio dei mutui., hanno quasi raggiunto quota 805.000. N.S.

Il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi la definisce una "mission impossibile", però non si tira indietro e promette: subito dopo l’estate circa 13.000 persone, fra quelle che hanno visto la propria casa cadere a pezzi durante il terremoto in Abruzzo, avranno un nuovo alloggio. "Abbiamo individuato 14 aree", spiega Berlusconi. Poi aggiunge: "Sotto questi edifici saranno realizzate delle piattaforme anti-sismische in cemento armato. Abbiamo lanciato una sfida alle varie associazioni di costruttori per avere delle case in meno di sei mesi". Le prime consegne dovrebbero essere effettuate per il 10 settembre, anche se da una parte "cercheremo di abbreviare i tempi", e dall’altra "mettiamo in conto possibili ritardi". Il premier, dunque, continua a mostrarsi ottimista. E anche soddisfatto di come stanno andando tutti gli interventi di recupero: "il 53,7 % delle

Silvio Berlusconi in Abruzzo

abitazioni è già abitabile, il 15,8% lo sarà entro 30 giorni". L’organizzazione, riferisce Berlusconi, sta gestendo una comunità di oltre 66.000 persone: si contano 169 campi tendati, quotidianamente vengono forniti pasti caldi, ci sono 100 centri sanitari, 31 centri medici avanzati, 200 moduli di servizi igienici da tre bagni ciascuno, 3000 bagni chimici e 100 cucine da campo.

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N.S.


Azienda Territoriale per l’Edilizia Residenziale Pubblica del Comune di Roma Lungotevere Tor di Nona n. 1 - 00186 Roma C.F. 00410700587 e P. I.V.A. 00995561001 Tel. 06.68842216 - Fax. 06.68842386 - Sito internet www.aterroma.it

BANDO DI GARA A PROCEDURA APERTA 1. ENTE APPALTANTE: Azienda Territoriale per l’Edilizia Residenziale Pubblica del Comune di Roma. 2. OGGETTO DELL’APPALTO: Intervento di recupero primario in Roma località TIBURTINO III – lotto 17 – Via Venafro, n. 6 edifici per n. 120 alloggi Codice aziendale gara MS200902 Finanziamento Fondi regionali Determinazione a contrarre del Dirigente del Servizio Nuovi Interventi n. 10 dell’11/03/2009. 3. IMPORTO A BASE DI GARA: € 3.599.881,59 di cui € 285.484,94 per oneri della sicurezza non soggetti a ribasso oltre I.V.A. cod. C.I.G. A.V.C.P. 0303546E11. 4. CONDIZIONI DI ESECUZIONE: secondo quanto previsto nel Capitolato Speciale di Appalto, parti I e II. 5. VARIANTI: non ammesse. 6. DURATA DEL CONTRATTO: 760 giorni naturali e consecutivi. 7. NORMATIVA DI RIFERIMENTO: D. Lgs. 163/06 s.m.i.; D.M. 19.04.2000 n. 145; D.P.R. 34/00; D.P.R. 445/00; D.P.R. 554/99. 8. a) INFORMAZIONI E CHIARIMENTI: Se di natura tecnica potranno essere richiesti direttamente al Servizio Nuovi Interventi, Viale di Valle Aurelia n. 257/E - 00167 Roma, Arch. Paola Colonna tel.: 06.68842510, fax.: 06.68842535 (lun. - ven., dalle ore 10.00 alle ore 12.00, martedì e giovedì dalle 15.00 alle 16.00); se riguardanti la procedura di gara all’Ufficio Appalti, Lungotevere Tor di Nona n. 1 – 00186 Roma, tel. 06.68842216/2293 - fax. 06.68842386, stessi orari su indicati. Il Capitolato Speciale d’Appalto, i relativi allegati ed ogni altra documentazione tecnica a base di gara sono consultabili presso lo stesso Servizio Nuovi Interventi, orari su indicati ed acquistabili secondo le indicazioni del predetto Servizio, al costo dallo stesso comunicato, presso la Copisteria Flaminio Centro Copie & Servizi s.r.l., via Flaminia nn. 67/69, tel. 06.3204437/3611159, fax. 06.3214753. I modelli di domanda, il bando di gara, il disciplinare di procedura aperta, la scheda per la compilazione dei giustificativi potranno essere visionati e scaricati integralmente dai siti www.aterroma.it; www.regione.lazio.it e www.serviziocontrattipubblici.it. 8. b) TERMINE ULTIMO PER LA RICHIESTA DEI DOCUMENTI: 6 giorni anteriori al termine ultimo per la presentazione delle offerte. 9. a) TERMINE ULTIMO PER IL RICEVIMENTO DELLE OFFERTE: 20 MAGGIO 2009 ore 12,00. 9. b) INDIRIZZO AL QUALE VANNO INVIATE: Azienda Territoriale per l’Edilizia Residenziale Pubblica del Comune di Roma, Lungotevere Tor di Nona 1, 00186 Roma. Le modalità di presentazione dell’offerta sono indicate nel Disciplinare di procedura aperta che costituisce parte integrante del presente bando. 9. c) LINGUA CON LA QUALE DEVONO ESSERE REDATTE: Italiana. 10. DATA DI SVOLGIMENTO DELLA GARA: in seduta pubblica da tenersi il giorno 21 MAGGIO 2009, alle ore 10,00, presso la Sede Centrale dell’ATER – Lungotevere Tor di Nona n. 1. Le modalità di svolgimento della gara sono indicate Disciplinare di procedura aperta che costituisce parte integrante del presente bando. 11. FORMA GIURIDICA PARTECIPANTI - EVENTUALE RAGGRUPPAMENTO TEMPORANEO DI IMPRESE: Sono ammessi a partecipare i soggetti di cui all’art. 34 del D. Lgs. 163/06. Sono ammessi i raggruppamenti temporanei di imprese di cui all’art. 37 del D. Lgs. 163/06. Le modalità di partecipazione sono indicate nel Disciplinare di procedura aperta.


12. CONDIZIONI DI PARTECIPAZIONE: È richiesta l’attestazione SOA, di cui al D.P.R. 34/2000, nelle categorie di seguito indicate: Categoria Importo Classifica Qualificazione obbligatoria Subappaltabile OG1 (Prevalente) 2.798.850,77 IV SI Fino al 30% OG11 (Scorporabile) 522.144,10 II SI Per intero OS4 (Scorporabile) 278.886,72 I SI Per intero TOTALE LAVORI 3.599.881,59 Le Imprese U.E potranno presentare documentazione equivalente, in originale o copia autenticata nelle forme di legge. L’attestazione SOA dovrà essere inserita nella busta “Documenti”. L’avvalimento è ammesso a norma di legge. Dovrà altresì essere allegata l’attestazione del versamento di € 70,00 quale contributo all’Autorità per la Vigilanza sui Contratti Pubblici. L’ulteriore documentazione da presentare è indicata nel disciplinare di procedura aperta che costituisce parte integrante del presente bando. La mancata presentazione di uno o più dei requisiti indicati, ovvero la non corretta o inesatta corrispondenza degli stessi, comporterà l’esclusione dalla gara. 13. PERIODO DURANTE IL QUALE IL CONCORRENTE E’ VINCOLATO ALL’OFFERTA PRESENTATA: 180 giorni dalla data di presentazione dell’offerta, la stipula del contratto, in deroga a quanto previsto dall’art. 11 c. 9 del predetto Decreto avrà luogo entro il termine di 90 giorni dall’aggiudicazione definitiva. 14. CRITERI PER L’AGGIUDICAZIONE DELL’APPALTO: L’appalto è disciplinato dal Decreto Legislativo 163/06 s.m.i., da aggiudicarsi in base al criterio del prezzo più basso - art. 82 del predetto Decreto, comma 2, lett. a) - determinato mediante ribasso sull’elenco prezzi posto a base di gara. 15. GIUSTIFICATIVI: L’offerta dovrà essere corredata, sin dalla presentazione, dai giustificativi, di cui all’art. 87, comma 2, del predetto Decreto. A tal fine l’Azienda ha ritenuto di procedere alla loro valutazione tramite l’esame delle seguenti voci di costo dell’Elenco prezzi allegato al progetto che l’Azienda ha ritenuto più significative: A.11.02.03.B.01, A11.02.03.B.02, A.11.01.07.C, A.04.01.01.A, A.04.01.01.B, AN.01, AN.02, AN.03, AN.05, A.17.01.01.A, A.17.02.15, AN.06, AN.07, A.17.03.02.B.02, A.17.03.02.G.04, A.17.03.03.A, A.17.02.04.F, AN.09, A.05.01.01.B.03, A.06.02.01.A, A.17.02.15, D.07.03.01, D.05.38.03, E.03.02.04.A, U.13.15.140.4, AN.10, AN.11. I giustificativi delle voci di costo dovranno risultare compatibili con le specifiche indicate nell’allegata scheda – da compilare per ciascuno dei suddetti prezzi – in relazione anche allo stato dei luoghi e alla documentazione progettuale. 16. GARANZIA: L’offerta deve essere corredata, pena l’esclusione, da una garanzia ex art. 75 del D. L.vo 163/06, pari al 2% dell’importo a base di gara. Le modalità per la prestazione della stessa sono indicate nel Disciplinare di procedura aperta. Tale garanzia dovrà avere validità per almeno 180 giorni, qualora scada anteriormente all’aggiudicazione definitiva dovrà essere rinnovata per l’ulteriore periodo che richiederà l’Azienda ai sensi dell’art. 11, comma 6, del D. Lgs. 163/06 s.m.i. L’appaltatore è tenuto, prima della stipula del contratto a prestare cauzione definitiva ex art 113 del D. Lgs. 163/06, nonché le polizze assicurative indicate dal Capitolato Speciale d’Appalto, Parte II. A fini di semplificazione della procedura i contratti fideiussori ed assicurativi devono essere conformi agli schemi di polizza tipo previsti dal D.M. n. 123 del 12.03.04. 17. ALTRE INFORMAZIONI: Si rimanda al Capitolato Speciale d’Appalto ed al Disciplinare di procedura aperta. L’Azienda si riserva la facoltà di avvalersi di quanto previsto dall’art. 140, comma 1, del D. Lgs. 163/06. Le risposte ad eventuali quesiti dei concorrenti saranno pubblicate esclusivamente sul sito internet dell’Azienda. 18. SUBAPPALTI: Il subappalto sarà regolato secondo quanto previsto dall’articolo 118 del Decreto L.vo 163/06 qualora l’Impresa concorrente ne abbia fatto espressa indicazione in sede di offerta. È fatto obbligo agli affidatari di trasmettere copia delle fatture quietanzate relative ai pagamenti corrisposti dagli stessi ai subappaltatori ai sensi del comma 3, primo periodo, del citato art. 118. 19. RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO: Arch. Daniel MODIGLIANI. 20. ESTREMI PUBBLICAZIONE G.U.R.I.: G. U. n. 47 del 22 aprile 2009 IL DIRETTORE GENERALE Arch. Carlo Maltese


Elenco dei bandi

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Tribunale di Roma TRIBUNALE DI ROMA Sezione Fallimentare Il Giudice Delegato al Fallimento di Mistel s.r.l. (proc. n. 736/2005), ha pronunciato la seguente ORDINANZA DI VENDITA IMMOBILIARE SENZA INCANTO Letta l’istanza presentata dal Curatore in data 22/04/2009, al fine di procedere alla vendita del seguente immobile di compendio del fallimento intestato e dei mobili ivi contenuti: Capannone industriale, con annesso terreno, sito nel Comune di Pomezia , via Oros snc, riportato nel NCEU, foglio n°8, part. 311, cat. D/1, valore di stima E 420,000,00; mobili ed oggetti di uso corrente (scrivanie, armadi, tavoli, schedari) presenti all’interno del capannone, valore di stima E 27,600,00; apparecchiature e strumenti elettronici presenti all’interno del capannone industriale, valore di stima E 4,202,00; ritenuto che appare opportuno provvedere alla vendita del bene predetto esperendo la procedura di vendita senza incanto; visto il parere del Comitato dei creditori; visti gli artt. 104, 105, 108 L.F., 570 e ss. c.p.c. ORDINA La vendita senza incanto del seguente Lotto unico: - Capannone industriale, con annesso terreno, sito nel Comune di Pomezia, via Oros snc, riportato nel NCEU, foglio n°8, part. 311, cat. D/1 Valore di stima E 420,000,00; - Mobili ed oggetti di uso corrente (scrivanie, armadi, tavoli, schedari) presenti all’interno del capannone, valore di stima E 27,600,00; - apparecchiature e strumenti elettronici presenti all’interno del capannone industriale, valore di stima E 4,202,00; L’intero compendio sarà posto in vendita al prezzo base di E 451,802,00 , nello stato di fatto e di diritto in cui si trova, in base alla perizia di stima del ing. Mario Villa e dei periti Giuseppe Coppola e Raul Basili depositate nel fascicolo fallimentare, cui si intende fatto integrale riferimento e che si intende richiamata nella presente ordinanza, per la indicazione di tutte le eventuali pertinenze, accessioni, ragioni ed azioni, servitù attive e passive; che la vendita è a corpo e non a misura; che eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; che la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, ne potrà essere revocataperalcunmotivo.Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere - ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore, per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni. L’immobile viene venduto libero da iscrizioni

ipotecarie e da trascrizioni di pignoramento Se esistenti al momento della vendita, eventuali iscrizioni e trascrizioni saranno cancellate a spese e cura della procedura. Ove l’immobile risultasse occupato dal debitore o da terzi senza titolo, la sua liberazione sarà effettuata a cura del curatore; 1) le offerte di acquisto, dichiarate espressamente irrevocabili per un periodo minimo di 120 giorni dal deposito, a pena di perdita della cauzione, dovranno essere effettuate mediante dichiarazione sottoscritta da presentarsi nella Cancelleria Fallimentare, in busta chiusa. Sulla busta deve essere indicto il nome di chi deposita materialmente l’offerta (che può anche essere persona diversa dall’offerente), il nome del giudice e la data della vendita. Le offerte dovranno pervenire entro il termine massimo del 13.07.2009, a partire dalla data della presente ordinanza, con l’assunzione espressa dell’obbligo di partecipare alla eventuale gara, in caso di pluralità di offerte, a pena di perdita della cauzione;l’offerta dovrà contenere l’espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima. L’offerta, peraltro, non dà diritto all’acquisto del bene, restando piena facoltà del giudice di valutare e dar luogo o meno alla vendita, e ciò anche in caso di unico offerente. La persona indicata nella offerta come futura intestataria del bene è tenuta a presentarsi all’udienza sopra indicata; in mancanza, il bene potrà essere aggiudicato anche ad altro offerente per minore importo. Se invece la offerta dell’assente fosse l’unica, l’aggiudicazione avverrà a favore dell’unico offerente, anche se assente all’udienza; fissa l’udienza per la deliberazione dell’offerta e per la eventuale gara tra gli offerenti ai sensi dell’ art. 573 c.p.c. per il giorno 15/07/2009 ore 13.00 ; 2) l’ammissione alla vendita è subordinata al deposito presso la Cancelleria Fallimentare di un assegno circolare intestato al Curatore per la seguente somma: 10% del prezzo offerto a titolo di cauzione; si rende noto che il Curatore, anche sulla base della relazione del prezzo di stima del bene, dichiara la vendita soggetta ad IVA/imposta di registro, a seconda della natura del bene; tutte le spese sono a carico dell’aggiudicatario, nessuna esclusa, ed il decreto di trasferimento è condizionato all’integrale pagamento del prezzo; il particolare, l’importo degli oneri tributari sarà indicato all’aggiudicatario dopo la aggiudicazione ed essi dovranno essere versati nello stesso termine del prezzo e delle spese. In caso di inadempimento, la aggiudicazione sarà revocata e l’aggiudicatario perderà tutte le somme versate. 1) ciascun offerente, in possesso dei requisiti di legge per partecipare alla vendita, dovrà eseguire il deposito per cauzione, producendo in cancelleria l’assegno, unitamente alla domandadipartecipazione,chedovràriportare le complete generalità dell’offerente (cognome, nome, luogo e data di nascita, domicilio, recapito telefonico), l’indicazione del codice fiscale e, in caso di persona fisica coniugata, il regime patrimoniale prescelto con la indicazione delle generalità del coniuge; Se l’offerente è minorenne, l’offerta dovrà essre sottoscritta dai genitori previa autorizzazione del

giudice tutelare; in caso di offerta presentata per conto di una società dovrà essere prodotto certificato del registro delle imprese dal quale risulti la costituzione della società regolarmente iscritta ed i poteri conferiti all’offerente; la domanda dovrà inoltre contenere: l’indicazione del bene per il quale l’offerta è proposta; l’indicazione del prezzo offerta (che non potrà essere inferiore al prezzo minimo indicato in ordinanza di vendita, a pena di esclusione); il termine di pagamento del prezzo e degli oneri tributari, non superiore a 60 giorni; Gli offerenti dovranno, altresì, dichiarare la propria residenza od eleggere domicilio in Roma; 2) in caso di pluralità di offerte, il Giudice procederà ad una gara fra gli offerrenti, nello stesso giorno, riservandosi di dettare ulteriori modalità di gara; 3) il termine per il versamento del residuo dovrà avvenire conformemente alla offerta e solo all’esito dell’integrale pagamento il Giudice delegato provvederà all’emanazione del decreto di trasferimento, ai sensi dell’art. 586 c.p.c. 4) le spese relative alla vendita e al passaggio di proprietà saranno poste interamente a carico dell’aggiudicatario; 5) agli offerenti, che non siano divenuti aggiudicatari, verrà restituito il deposito per cauzione subito dopo la effettuazione della gara. MANDA al Curatore per la notifica della presente ordinanza a ciascuno dei creditori ipotecari iscritti ed ai creditori ex art. 108 u. c. legge fallimentare; DISPONE Che la presente ordinanza deve essere resa pubblica, a cura della cancelleria, mediante affissione per tre giorni consecutivi nell’Albo di questo Tribunale; che oltre alla prescritta affissione all’albo del Tribunale prescritta dall’art. 490, 1° comma, c.p.c., a cura del curatore, un estratto della presente ordinanza dovrà essere redatto e pubblicato nei mesi di maggio, giugno 2009 sul quotidiano La Repubblica nonché su Asteinfoappalti. L’ordinanza unitamente alla perizia di stima dovrà essere pubblicata sul sito internet www.aste.eugenius.it. Tra il compimento delle suddette forme di pubblicità e la scadenza dovrà decorrere un termine non inferiore a 15 gg liberi. Il testo della inserzione sui giornali e su internet dovrà essere redatto secondo le indicazioni disponibili presso la Cancelleria e dovrà contenere, in particolare; la ubicazione e tipologia del bene, la superficie in mq., prezzo base, giorno e ora dell’asta, con indicazione del giudice, del numero della esecuzione; dovrà altresì contenere la indicazione del nome del curatore, il recapito e la indicazione, quanto all’avviso su quotidiani e periodici, del sito internet suicui rinvenire la perizia. Saranno invece omessi l’importo del rilancio minimo, i dati, catastali e i confini del bene. Manda alla Cancelleria per gli adempimenti di rito. Roma, il 27 aprile 2009 Il Giudice Delegato Dott. Aldo Ruggiero

TRIBUNALE DI ROMA Sezione Fallimentare Il Giudice Delegato al Fallimento di A.C.T.M. Ristrutturazione di Fiaschi Rita & C. s.a.s. (proc. n. 1200/2004) ha pronunciato la seguente ORDINANZA DI VENDITA IMMOBILIARE SENZA INCANTO Letta l’istanza presentata dal Curatore in data 04.02.2009, al fine di procedere alla vendita del seguente immobile di compendio del fallimento intestato: Quota di 2/18 di immobile sito in Roma, via Tor dè Schiavi, n. 246, scala B, int. 6, censito al NCEU del Comune di Roma al foglio n. 643, particella n. 527, sub 7; ritenuto che appare opportuno provvedere alla vendita del bene predetto esperendo la procedura di vendita senza incanto; visto il parere del Comitato dei creditori; visti gli artt. 104, 105, 108 L.F., 570 e ss. c.p.c. ORDINA La vendita senza incanto del seguente immobile: Quota di 2/18 di immobile sito in Roma, via Tor dè Schiavi, n. 246, scala B, int. 6, censito al NCEU del Comune di Roma al foglio n. 643, particella n. 527, sub 7; Il bene sarà posto in vendita al prezzo base di E 13.000,00 , ribassato a seguito dei precedenti tentativi negativi di vendita, nello stato di fatto e di diritto in cui si trova, in base alla perizia di stima dell’architetto Carmine D’Orazio e depositata nel fascicolo fallimentare, cui si intende fatto integrale riferimento e che si intenderichiamatanellapresenteordinanza,per la indicazione di tutte le eventuali pertinenze, accessioni, ragioni ed azioni, servitù attive e passive; che la vendita è a corpo e non a misura; che eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; che la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dallaeventuale necessità diadeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore, per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni. L’immobile viene venduto libero da iscrizioni ipotecarie e da trascrizioni di pignoramenti. Se esistenti al momento della vendita, eventuali iscrizioni e trascrizioni saranno cancellate a spese e cura della procedura. Ove l’immobile risultasse occupato dal debitore o terzi senza titolo, la sua liberazione sarà effettuata a cura del curatore; 1. le offerte di acquisto, dichiarate espressamente irrevocabili per un periodo minimo di 120 giorni dal deposito, a pena di perdita delSegue

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Tribunale di Roma la cauzione, dovranno essere effettuate mediante dichiarazione sottoscritta da presentarsi nella Cancelleria Fallimentare, in busta chiusa. Sulla busta deve essere indicato il nome di chi deposita materialmente l’offerta (che può anche essere persona diversa dall’offerente), il nome del giudice e la data della vendita. Le offerte dovranno pervenire entro il termine massimo del 25.05.2009, a partire dalla data della presente ordinanza, con l’assunzione espressa dell’obbligo di partecipare alla eventuale gara, in caso di pluralità di offerte, a pena di perdita della cauzione; l’offertadovràcontenerel’espressadichiarazione di aver preso visione della perizia di stima. L’offerta, peraltro, non dà diritto all’acquisto del bene, restando piena facoltà del giudice di valutare se dar luogo o meno alla vendita, e ciò anche in caso di unico offerente. La persona indicata nella offerta come futura intestataria del bene è tenuta a presentarsi all’udienza sopra indicata; in mancanza, il bene potrà essere aggiudicato anche ad altro offerente per minore importo. Se invece la offerta dell’assente fosse l’unica, l’aggiudicazione avverrà a favore dell’unico offerente, anche se assente all’udienza;Fissal’udienzaperladeliberazione dell’offerta e per la eventuale gara tra gli offerenti ai sensi dell’art. 573 c.p.c. per il giorno 27.05.2009, ore 13,00 ; 2. l’ammissione alla vendita è subordinata al deposito presso la Cancelleria Fallimentare di un assegno circolare intestato al Curatore per la seguente somma: 10% del prezzo offerto a titolo di cauzione; si rende noto che il Curatore, anche sulla base della relazione del prezzo di stima del bene, dichiara la vendita soggetta ad IVA/imposta di registro, a seconda della natura del bene; tutte le spese sono a carico dell’aggiudicatario, nessuna esclusa, ed il decreto di trasferimento è condizionato all’integrale pagamento del prezzo; in particolare, l’importo degli oneri tributari sarà indicato all’aggiudicatario dopo la aggiudicazione ed essi dovranno essere versati nello stesso termine del prezzo e delle spese. In caso di inadempimento, la aggiudicazione sarà revocata e l’aggiudicatario perderà tutte le somme versate. 1. ciascun offerente, in possesso dei requisiti di legge per partecipare alla vendita, dovrà eseguire il deposito per cauzione, producendo in cancelleria l’assegno, unitamente alla domandadipartecipazione,chedovràriportare le complete generalità dell’offerente (cognome, nome, luogo e data di nascita, domicilio, recapito telefonico), l’indicazione del codice ice fiscale e, in caso di persona fisica coniugata, il regime patrimoniale prescelto con la indicazione delle generalità del coniuge; Se l’offerente è minorenne, l’offerta dovrà essere sottoscritta dai genitori previa autorizzazione del giudice tutelare; in caso di offerta presentata per conto di una società dovrà essere prodotto certificato del registro delle imprese dal quale risulti la costituzione della società, regolarmente iscritta ed i poteri conferiti all’offerente; la domanda dovrà inoltre contenere: l’indicazione del bene per il quale l’offerta è proposta; l’indicazione del prezzo offerto (che non potrà essere inferiore al prezzo minimo indicato in ordinanza di vendita, a pena di esclusione); il termine di pagamento del prezzo e degli oneri tributari, non superiore a 60 giorni; Gli offerenti dovranno, altresì, dichiarare la propria residenza od eleggere domicilio in Roma; 2. in caso di pluralità di offerte, il Giudice procedereà ad una gara fra gli offerenti, nello stesso giorno, riservandosi di dettare ulteriori modalità di gara; 3. il termine per il versamento del residuo dovrà avvenire conformemente alla offerta e solo all’esito dell’integrale pagamento il Giudice delegato provvederà all’emanazione del de-

creto di trasferimento, ai sensi dell’art. 586 c.p.c.; 4. le spese relative alla vendita ed al passaggio di proprietà saranno poste interamente a carico dell’aggiudicatario; 5. agli offerenti, che non siano divenuti aggiudicatari, verrà restituito il deposito per cauzione subito dopo la effettuazione della gara. MANDA Al Curatore per la notifica della presente ordinanza a ciascuno dei creditori ipotecari iscritti ed ai creditori ex art. 108 u.c. legge fallimentare; DISPONE Che la presente ordinanza deve essere resa pubblica, a cura della cancelleria, mediante affissione per tre giorni consecutivi nell’Albo di questo Tribunale; Che oltre alla prescritta affissione all’albo del Tribunale prescritta dall’art. 490, I° comma, c.p.c., a cura del curatore, un estratto della presente ordinanza dovrà essere redatto e pubblicato nei mesi di marzo ed aprile sul quotidiano La Repubblica e negli stessi mesi su Asteinfoappalti. L’ordinanza unitamente alla perizia di stima dovrà essere pubblicata sul sito internet www.aste.eugenius.it. Tra il compimento delle suddette forme di pubblicità e la scadenza dovrà decorrere un termine non inferiore a 45 gg liberi. Il testo della inserzione sui giornali e su internet dovrà essere redatto secondo le indicazioni disponibili presso la Cancelleria e dovrà contenere, in particolare, la ubicazione e tipologia del bene, la superficie in mq, prezzo base, giorno e ora dell’aasta, con indicazione del giudice, del numero della esecuzione; dovrà altresì contenere la indicazione del nome del curatore, il recapito e la indicazione, quanto all’avviso su quotidiani e periodici, del sito internet sui cui rinvenire la perizia. Saranno invece omessi l’importo del rilancio minimo, i dati catastali e i confini del bene. Manda alla Cancelleria per gli adempimenti di rito. Roma, il 11.02.2009. IL GIUDICE DELEGATO dott. Aldo Ruggiero TRIBUNALE DI ROMA Sezione Fallimentare Il Giudice Delegato al Fallimento di Sciarratta Giacomo di Sciarratta Giuseppe & C. sas e di Sciarratta Giuseppe in proprio (proc. n. 67023/2001), ha pronunciato la seguente ORDINANZA DI VENDITA IMMOBILIARE SENZA INCANTO Letta l’istanza presentata dal Curatore in data 18.03.2009, al fine di procedere alla vendita del seguente immobile di compendio del fallimento intestato: quota del 50% di un immobile censito nel catastofabbricati del Comune di Guidonia Montecelio (RM) al foglio n. 28, particella n. 268,sub 3, zona cens. 1, cat. A/4, classe 2, cons. 3 vani, partita n. 1017794, per uso abitazione; ritenuto che appare opportuno provvedere alla vendita del bene predetto esperendo la procedura di vendita senza incanto, considerata la vendita per quota; visto il parere dei creditori; visti gli artt. 104, 105, 108 L.F., 570 e ss. c.p.c. ORDINA La vendita senza incanto del seguente immobile: quota del 50% di un immobile censito nel catastofabbricati del Comune di Guidonia Montecelio (RM) al foglio n. 28, particella n. 268,sub 3, zona cens. 1, cat. A/4, classe 2, cons. 3 vani, partita n. 1017794, per uso abitazione; Il bene sarà posto in vendita al prezzo base

di E 30.000,00 , nello stato di fatto e di diritto in cui si trova, in base alla perizia di stima dell’arch. Fabrizio Cascone e depositata nel fascicolo fallimentare, cui si intende fatto integrale riferimento e che si intende richiamata nella presente ordinanza, per la indicazione di tutte le eventuali pertinenze, accessioni, ragioni ed azioni, servitù attive; che la vendita è a corpo e non a misura; che eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; che la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere -ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore,perqualsiasimotivononconsiderati,anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni. L’immobile viene venduto libero da iscrizioni ipotecarie e da trascrizioni di pignoramenti. Se esistenti al momento della vendita, eventuali iscrizioni e trascrizioni saranno cancellate a spese e cura della procedura. Ove l’immobile risultasse occupato dal debitore o da terzi senza titolo, la sua liberazione sarà effettuata a cura del curatore; 1. le offerte di acquisto, dichiarate espressamente irrevocabili per un periodo minimo di 120 giorni dal deposito, a pena di perdita della cauzione, dovranno essere effettuate mediante dichiarazione sottoscritta da presentarsi nella Cancelleria Fallimentare, in busta chiusa. Sulla busta deve essere indicato il nome di chi deposita materialmente l’offerta (che può anche essere persona diversa dall’offerente), il nome del giudice e la data della vendita. Le offerte dovranno pervenire entro il termine massimo del 07.07.2009, a partire dalla data della presente ordinanza, con l’assunzione espressa dell’obbligo di partecipare alla eventuale gara, in caso di pluralità di offerte, a pena di perdita della cauzione; l’offertadovràcontenerel’espressadichiarazione di aver preso visione della perizia di stima. L’offerta, peraltro, non dà diritto all’acquisto del bene, restando piena facoltà del giudice di valutare se dar luogo o meno alla vendita, e ciò anche in caso di unico offerente. La persona indicata nella offerta come futura intestataria del bene è tenuta a presentarsi all’udienza sopra indicata; in mancanza, il bene potrà essere aggiudicato anche ad altro offerente per minore importo. Se invece la offerta dell’assente fosse l’unica, l’aggiudicazione avverrà a favore dell’unico offerente, anche se assente alla udienza; Fissa l’udienza per la deliberazione dell’offerta e per la eventuale gara tra gli offerenti ai sensi dell’art. 573 c.p.c. per il giorno 08.07.2009, ore 13,00 ; 2. l’ammissione alla vendita è subordinata al deposito presso la Cancelleria Fallimentare di un assegno circolare intestato al Curatore per la seguente somma: 10% del prezzo offerto a titolo di cauzione; si rende noto che il Curatore, anche sulla base della relazione del prezzo di stima del bene, dichiara la vendita soggetta ad IVA/imposta di registro, a seconda della natura del bene; tutte le spese sono a carico dell’aggiudicatario, nessuna esclusa, ed il decreto di trasferimento è condizionato all’integrale pagamento del prezzo; in particolare, l’importo degli oneri tributari sarà indicato all’aggiudicatario dopo la aggiudicazione ed essi dovranno essere versati nello stesso termine del prezzo e delle spese. In caso di inadempimento, la aggiudicazione

sarà revocata e l’aggiudicatario perderà tutte le somme versate. 1) ciascun offerente, in possesso dei requisiti di legge per partecipare alla vendita, dovrà eseguire il deposito per cauzione, producendo in cancelleria l’assegno, unitamente alla domandadipartecipazione,chedovràriportare le complete generalità dell’offerente (cognome, nome, luogo e data di nascita, domicilio, recapito telefonico), l’indicazione del codice fiscale e, in caso di persona fisica coniugata, il regime patrimoniale prescelto con la indicazione delle generalità del coniuge; Se l’offerenteè minorenne, l’offerta dovrà essere sottoscritta dai genitori previa autorizzazione del giudice tutelare; in caso di offerta presentata per conto di una società dovrà essere prodotto certificato del registro delle imprese dal quale risulti la costituzione della società, regolarmente iscritta ed i poteri conferiti all’offerente; la domanda dovrà inoltre contenere: l’indicazione del bene per il quale l’offerta è proposta; l’indicazione del prezzo offerto (che non potrà essere inferiore al prezzo minimo indicato in ordinanza di vendita, a pena di esclusione); il termine di pagamento del prezzo e degli oneri tributari, non superiore a 60 giorni; Gli offerenti dovranno, altresì, dichiarare la propria residenza od eleggere domicilio in Roma; 2) in caso di pluralità di offerte, il Giudice procederà ad una gara fra gli offerenti, nello stesso giorno, riservandosi di dettare ulteriori modalità di gara; 3) il termine per il versamento del residuo dovrà avvenire conformemente alla offerta e solo all’esito dell’integrale pagamento il Giudice delegato provvederà all’emanazione del decreto di trasferimento, ai sensi dell’art. 586 c.p.c.; 4) le spese relative alla vendita ed al passaggio di proprietà saranno poste interamente a carico dell’aggiudicatario; 5) agli offerenti, che non siano divenuti aggiudicatari, verrà restituito il deposito subito dopo la effettuazione della gara. MANDA al Curatore per la notifica della presente ordinanza a ciascuno dei creditori ipotecari iscritti ed ai creditori ex art. 108 u. c. legge fallimentare; DISPONE Che la presente ordinanza deve essere resa pubblica, a cura della cancelleria, mediante affissione per tre giorni consecutivi nell’Albo di questo Tribunale; che oltre alla prescritta dell’art. 490, 1° comma, c.p.c., a cura del curatore, un estratto della presente ordinanza dovrà essere redatto e pubblicato, per una volta al mese (aprile maggio) sul quotidiano La Repubblica e sul giornale Asteinfoappalti. L’ordinanza unitamente alla perizia di stima dovrà essere pubblicata sul sito internet www.aste.eugenius.it negli stessi mesi. Tra il compimento delle suddette forme di pubblicità e la scadenza dovrà decorrere un termine non inferiore a 43 gg. liberi. Il testo della inserzione sui giornali e su internet dovrà essere redatto secondo le indicazioni disponibili presso la Cancelleria e dovrà contenere, in particolare, la ubicazione e tipologia del bene, la superficie in mq. prezzo base, giorno e ora dell’asta, con indicazione del giudice, del numero della esecuzione; dovrà altresì contenere la indicazione del nome del curatore, il recapito e la indicazione, quanto all’avviso su quotidiani e periodici, del sito internet sui cui rinvenire la perizia. Saranno invece omessi l’importo del rilancio minimo, i dati catastali e i confini del bene. Manda alla Cancelleria per gli adempimenti di rito. Roma, il 23.03.2009. Il Giudice delegato Segue

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Tribunale di Roma TRIBUNALE DI ROMA Sezione Fallimentare Proc. Fall. N. 60556 ORDINANZA DI VENDITA CON INCANTO IL GIUDICE DELEGATO letta l’istanza del Curatore fallimentare depositata il 04.06.2008; visto il parere del Comitato dei Creditori, ritenuta l’opportunità di procedere alla vendita dei beni immobili acquisiti alla procedura fallimentare; Visti gli artt. 104 - 105 - 108 della Legge Fallimentare, in relazione agli artt. 576 e segg. c.p.c. ORDINA Le vendita all’incanto del seguente bene in unico lotto: appartamento composto da ingresso, corridoio, salone doppio, trecamere, ripostiglio, due bagni, cucina e balconi al piano sesto, sito in Roma , via Marcantonio Colonna, n. 28, scala C, int. 18, censito al foglio n. 406, part. N. 25, sub 502 al prezzo di vendita di E 1.000.000,00 occupato; Le offerte in aumento non possono essere inferiori ad Euro 100.000,00 Tutte indistintamente le spese inerenti la vendita, il passaggio di proprietà, la cancellazione delle trascrizioni e iscrizioni saranno a carico degli aggiudicatari. AVVERTE Che la vendita viene effettuata nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano gli immobili, con tutte le pertinenze, accessioni, ragioni ed azioni, servitù attive e passive eventuali, irregolarità urbanistiche (delle cui regolarizzazioni è obbligato l’acquirente), a corpo e non a misura, per come risulta dalla consulenza di stima dell’ing. Fabio Palombo che ad ogni fine si intendono richiamare integralmente nella presente ordinanza. ORDINA che l’incanto, a norma dell’art. 581 c.p.c., abbia luogo il giorno 24.06.2009 alle ore 13,00 nell’Ufficio del Giudice Delegato dott. Aldo Ruggiero, stanza m. 216, sezione fallimentare, Tribunale di Roma, Viale Giulio Cesare 54/b. DISPONE che la vendita sia preceduta dall’affissione a cura del cancelliere, per tre giorni consecutivi, nell’albo di questo Tribunale, di un avviso contenente tutti i dati della presente ordinanza, nonché da idonea pubblicità da effettuarsi per una volta al mese, rispettivamente nei mesi di marzo-aprile-maggio p.v., sui giornali; La Repubblica e Asteinfoappalti nonché via internet sul sito www.aste.eugenius.it, incombenti tutti da compiersi almeno 45 giorni prima della data fissata per l’incanto. AVVERTE Gli interessati devono presentare entro le ore 13,00 del giorno precedente la vendita nella Cancelleria della sezione fallimentare, domanda di partecipazione alla gara, ai sensi degli artt. 579 e 580 c.p.c. e depositare cauzione pari al 10% del prezzo base per ogni lotto, che non potrà essere inferiore a quello sopra indicato, mediante assegni circolari intestati al Curatore fallimentare. Il pagamento del prezzo di aggiudicazione, oltre imposte e spese, dovrà avvenire entro 60 giorni a mani del Curatore con assegni circolari intestati alla procedura fallimentare e con detrazione dell’ammontare della cauzione, nonché con obbligo per il Curatore di effettuare il versamento nei fondi fallimentari. In caso di inadempienza, verrà dichiarata la decadenza dell’aggiudicatario, con conseguente confisca della cauzione a titolo di multa, e con sua soggezione al pagamento dell’eventuale differenza di prezzo, ai sensi dell’art. 587 c.p.c. Avvenuto il pagamento del prezzo nonché delle imposte e di ogni spea, sarà emanato in

favore dell’aggiudicatario il decreto di trasferimento dell’immobile. Al termine dell’udienza di vendita le somma come sopra depositate verranno restituite ai non aggiudicatari. Entro il termine perentorio di giorni dieci dall’aggiudicazione potranno essere offerte in aumento ai sensi dell’art. 584 c.p.c. In ogni caso si richiamano, ad integrazione dell’ordinanza, le allegate condizioni generali di vendita, la cui inosservanza, unitamente a quelle della presente ordinanza, determinerà la esclusione dalla gara. ORDINA altresì che il Curatore notifichi un estratto della presente ordinanza a ciascuno dei creditori ammessi al passivo con diritto di prelazione sull’immobile, nonché ai creditori ipotecari iscritti, entro il termine di 20 giorni dalla comunicazione della presente ordinanza. Roma, il 16.02.2009 IL GIUDICE DELEGATO dott. Aldo Ruggiero TRIBUNALE DI ROMA Sezione Fallimentare Fallimento: 372/06 CATARINELLI SRL Giudice Delegato: Dott. Aldo RUGGIERO Curatore: Dott.ssa Debora D’ANGIOLILLO Oggetto: Istanza per autorizzazione alla vendita dei beni mobili La sottoscritta Dott.ssa Debora D’angiolillo, Curatore del fallimento in epigrafe, PREMESSO - che la fallita Società in epigrafe è proprietaria dei beni mobili come risulta da inventario (all. 1); - che tali beni sono stati valutati in inventario, depositato il 28 Luglio 2006, in complessivi Euro 7.300,00; - che sono decorsi circa 3 anni dalla valutazionesuddettapertanto,consideratalaveloce obsolescenze tecnica di tali beni, appare congruo aggiornare il valore d’inventario applicando una riduzione almeno pari al 30%, così pervenendo ad un valore complessivo di Euro 5.110,00; - che appare opportuno procedere alla vendita di tali beni. Tutto quanto sopra premesso, il sottoscritto Curatore CHIEDE che la S.V. Ill.ma voglia autorizzare la sottoscritta a vendere i beni di cui sopra determinando le modalità da seguire ed il relativo prezzo base. Con osservanza Roma lì 16 marzo 2009 Il Curatore Dott.ssa Debora D’Angiolillo *** TRIBUNALE DI ROMA Sezione Fallimentare Letta l’udienza che prevede, depositata dal Curatore in data 17.03.2009 (proc. Fall. 372/2006); Rilevato che nulla osta al suo accoglimento; Visto il parere del comitato dei creditori; Visto l’art. 106 l. fall.: AUTORIZZA il curatore istante a vendere a trattativa privata, in unico lotto i beni mobili di cui all’istanza in epigrafe (vds. verbale di inventario del 26.07.2006), nello stato di fatto e di diritto, al prezzo di E 5.110,00, oltre IVA e con ogni spesa a carico dell’acquirente, previa pubblicazione di avviso su Porta Portese nel mese di aprile 2009 e su Asteinfoappalti, per una volta al mese con termine di mesi 3 a partire dal

mese di maggio 2009 ovvero sino all’assunzione di idonea offerta, da dichiararsi irrevocabile per un periodo minimo di 90 giorni, opportunamente cauzionata nella misura del 20% del prezzo offerto e successiva gara informale opportunamente pubblicizzata davanti a questo Giudice delegato, con obbligo di partecipazione da parte degli offerenti a pena di perdita della cauzione. Si dispone la pubblicazione per il medesimo periodo di mesi 4 sul sito internet di www.aste.eugenius.it. Roma lì 31 marzo 2009 Il Giudice Delegato Dott. Aldo Ruggiero *** TRIBUNALE DI ROMA SEZIONE FALLIMENTARE VERBALE DI INVENTARIO Il giorno 26 luglio 2006 alle ore 15.30 si costituisce l’ufficio fallimentare composto dall’avv. Andrea Falabella e dalla scrivente dott.ssa Anna Maria Ferrari. ........., per recarsi in via dei Platani 195 - 195° Roma per redigere l’inventario dei beni della Società "Catarinelli Srl", dichiarata fallita con sentenza del Tribunale di Roma dal 26/4/2006. Al predetto indirizzo è presente il sig. Catarinelli Fabio amministratore unico della Società fallita. Si procede quindi all’elencazione dei beni rinvenuti. - Registratore di cassa. Sarema mod. Grillo 38 - N. un Telefax Philips HFC 171 - Una scrivania con cassettiera - N. un materasso a molle "Ecoflex" - N. un materasso matrimoniale ortopedico in gomma "Ecoflex" - N. un materasso matrimoniale "Budding" pura lana, a molle - N. due materassi matrimoniali a molle "Budding" ed uno "Ennerev" - N. un materasso matrimoniale "Ennerev" a molle anallergico - N. un materasso matrimoniale a molle "Ennerev" sfoderabile - N. sei materassi in gomma, singoli "Ecoflex" - N. sei materassi a molle, singoli "Ecoflex" - N. due materassi "Ecoflex" a molle, climatizzato "Ecoflex singoli - N. due materassi "Budding" a molle singoli - N. un materasso rigido "Catarinelli" singoli - N. due materassi singoli in gomma "Ecoflex" - N. due materassi singoli a molle "Ecoflex" - N. un materasso in gomma una piazza e mezza "Ecoflex" - N. cinque materassi singoli in lattice "Budding" - N. due reti matrimoniali a doghe - N. una rete a doghe ad una piazza e mezza - N. due reti a doghe singole - N. ventidue cuscini in fibra - N. tre brandine complete di materasso - N. una poltroncina in metallo e tessuto bianco - N. una testata in ferro per letto matrimoniale, marrone - N. una testiera con pepiera in ferro, grigia Successivamente l’ufficio si reca in via dei Platani n° 194, ove si trova un altro locale ove si rinvengono i seguenti beni: - N. due reti a maglia, matrimoniali - N. due reti a doghe, matrimoniali - N. un materasso ortopedico in gomma "Catarinelli", matrimoniale - N. sei materassi ortopedici in gomma "Ecoflex" matrimoniali - N. sei materassi ortopedici a molle matrimoniali "Catarinelli" (Idea Notte) - N. due materassi a molle singoli "Macflex" e "Ducale" - N. uno materasso a molle singolo - N. un materasso termosensibile viscoelastico singolo - N. ventisei cuscini in fibra

- N. un divanetto in metallo e tessuto bianco - N. un letto in ferro blu con testiera e pepiera La merce così inventariata viene valutata al prezzo di acquisto indicativo pari ad Euro 7.300 (settemilatrecento). Si fa presente comunque che in detti beni sono inclusi beni pignorati dalla SEAT Pagine Gialle per un valore di Euro tremilaseicento. Si chiude quindi il presente verbale. Letto, Confermato e Sottoscritto alle ore 18.30 Il Curatore Andrea Falabella Il Cancelliere Anna Maria Ferrari TRIBUNALE DI ROMA SEZIONE FALLIMENTARE FALLIMENTO 198/02 Vende asta 11 giugno 2009, ore 13,00 , Giudice Dott. Gentili, lotto unico, immobile in Genzano di Roma (RM), Via G. Pellegrino, 12: A) edificio destinazione alberghiera, con annessaareacircostantedipertinenza,superficie complessiva mq. 1.403, costituito da due piani interrati e sei fuori terra, oltre sovrastante terrazzo a lastrico solare. Piano secondo interrato: locale autorimessa, locali tecnici, magazzino, accessori; piano primo interrato: locali cucina, sala ristorante, sala conferenze, accessori; piano terreno: hall, reception, sala televisione, uffici, locale ristoro, accessori; piani primo, secondo, terzo, quarto: n. 72 stanze con accessori, n. 4 stanze servizio; piano quinto: n. 15 stanze con accessori, una stanza servizio; piano sesto: deposito, spogliatoi, locali tecnici, accessori, terrazzo a livello; piano copertura: piscina scoperta,solarium.B)terrenocircostante l’edificio mq. 2304. Stato dell’immobile: LIBERO. "Relazioni Peritali" consultabili in cancelleria. Prezzo base E. 4.200.000,00 oltre oneri fiscali come per legge. Offerte in aumento E 100.000,00. Offerte in carta legale da depositare in cancelleria entro ore 13.00 del 10 giugno 2009, cauzionatemedianteassegnicircolariintestati a Fallimento n. 198/02, pari al 10% del prezzo offerto. Maggiori informazioni in cancelleria, sezione fallimentare, su www.astegiudiziarie.it, o presso il Curatore Tel. 06/6865781. TRIBUNALE DI ROMA Sezione Fallimentare Il Giudice Delegato al Fallimento di Edizioni Locali s.r.l. (proc. n. 54313), ha pronunciato la seguente ORDINANZA DI VENDITA IMMOBILIARE SENZA INCANTO Letta l’istanza presentata dal Curatore in data 17.04.2009, al fine di procedere alla vendita del seguente immobile di compendio del fallimento intestato: Immobile sito in Ancona, località Baraccola , via Spadoni, n. 19, così composto ed identificato: NCT Ancona foglio 115, part. 460-461; NCEU Ancona foglio 115, n. 607/2; 607/3; 607/4; ritenuto che appare opportuno provvedere alla vendita del bene predetto esperendo la procedura di vendita senza incanto; visto il parere del Comitato dei creditori; Segue

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Tribunale di Roma visti gli artt. 104, 105, 108 L.F., 570 e ss. c.p.c. ORDINA La vendita senza incanto del seguente immobile: Immobile sito in Ancona, località Baraccola, via Spadoni, n. 19, così composto ed identificato: NCT Ancona foglio 115, part. 460-461; NCEU Ancona foglio 115, n. 607/2; 607/3; 607/4. Il bene sarà posto in vendita al prezzo base di E 1.800.000,00 , nello stato di fatto e di diritto in cui si trova, in base alla perizia di stima dell’ing. Emanuele Chiavola e depositata nel fascicolo fallimentare, cui si intende fatto integrale riferimento e che si intende richiamata nella presente ordinanza, per la indicazione di tutte le eventuali pertinenze, accessioni, ragioni ed azioni, servitù attive e passive; che la vendita; che la vendita è a corpo e non a misura; che eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; che la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere ivi compresi, ad esempio quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore, per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni. L’immobile viene venduto libero da iscrizioni ipotecarie eda trascrizioni di pignoramenti. Se esistenti al momento della vendita, eventuali iscrizioni e trascrizioni saranno cancellate a spese e cura della procedura. Ove l’immobile risultasse occupato dal debitore o da terzi senza titolo, la sua liberazione sarà effettuata a cura del curatore; 1. le offerte di acquisto, dichiarate espressamente irrevocabili per un periodo minimo di 120 giorni dal deposito, a pena di perdita della cauzione, dovranno essere effettuate mediante dichiarazione sottoscritta da presentarsi nella Cancelleria Fallimentare, in busta chiusa. Sulla busta deve essere indicato il nome di chi deposita materialmente l’offerta (che può anche essere persona diversa dall’offerente), il nome del giudice e la data della vendita. Le offerte dovranno pervenire entro il termine massimo del 13.07.2009, a partire dalla data della presente ordinanza, con l’assunzione espressa dell’obbligo di partecipare alla eventuale gara, in caso di pluralità di offerte, a pena di perdita della cauzione; l’offertadovràcontenerel’espressadichiarazione di aver preso visione della perizia di stima. L’offerta, peraltro, non dà diritto all’acquisto del bene, restando piena facoltà del giudice di valutare se dar luogo o meno alla vendita, e ciò anche in caso di unico offerente. La persona indicata nella offerta come ftura intestataria del bene è tenuta a presentarsi all’udienza sopra indicata; in mancanza, il bene potrà essere aggiudicato anche ad altro offerente per minore importo. Se invece la offerta dell’assente fosse l’unica, l’aggiudicazione avverrà a favore dell’unico offerente, anche se assente alla udienza; Fissa l’udienza per la deliberazione dell’offerta e per la eventuale gara tra gli offerenti ai sensi dell’art. 573 c.p.c. per il giorno 15.07.2009, ore 13,00 ; 2. l’ammissione alla vendita è subordinata al deposito presso la Cancelleria Fallimentare di un assegno circolare intestato al Curatore per la seguente somma: 10% del prezzo offerto a titolo di cauzione; si rende noto che il Curato-

re, anche sulla base della relazione del prezzo di stima del bene, dichiara la vendita soggetta ad IVA/imposta di registro, a seconda della natura del bene; tutte le spese sono a carico dell’aggiudicatario, nessuna esclusa, ed il decreto di trasferimento è condizionato all’integrale pagamento del prezzo; in particolare, l’importo degli oneri tributari sarà indicato all’aggiudicatario dopo la aggiudicazione ed essi dovranno essere versati nello stessi termine del prezzo e del le spese in caso di inadempimento, la aggiudicazione sarà revocata e l’aggiudicatario perderà tutte le somme versate. 1) ciascun offerente, in possesso dei requisiti di legge per partecipare alla vendita, dovrà eseguire il deposito per cauzione, producendo in cancelleria l’assegno, unitamente alla domandadipartecipazione,chedovràriportare le complete generalità dell’offerente (cognome, nome, luogo e data di nascita, domicilio, recapito telefonico), l’indicazione del codice fiscale e, in caso di persona fisica coniugata, il regime patrimoniale prescelto con la indicazione delle generalità del coniuge; Se l’offerente è minorenne, l’offerta dovrà essere sottoscritta dai genitori previa autorizzazione del giudice tutelare; in caso di offerta presentata per conto di una società dovrà essere prodotto certificato del registro delle imprese dal quale risulti la costituzione della società, regolarmente iscritta ed i poteri conferiti all’offerente; la domanda dovrà inoltre contenere: l’indicazione del bene per il quale l’offerta è proposta; l’indicazione del prezzo offerto (che non potrà essere inferiore al prezzo minimo indicato in ordinanza di vendita, a pena di esclusione); il termine di pagamento del prezzo e degli oneri tributari, non superiore a 60 giorni; Gli offerenti dovranno, altresì, dichiarare la propria residenza od eleggere domicilio in Roma; 2) in caso di pluralità di offerte, il Giudice procederà ad una gara fra gli offerenti, nello stesso giorno, riservandosi di dettare ulteriori modalità di gara; 3) il termine per il versamento del residuo dovrà avvenire conformemente alla offerta e solo all’esito dell’integrale pagamento il Giudice delegato provvederà all’emanazione del decreto di trasferimento, ai sensi dell’art. 586 c.p.c.; 4) le spese relative alla vendita ed al passaggio di proprietà saranno poste interamente a carico dell’aggiudicatario; 5) agli offerenti, che non siano divenuti aggiudicatari, verrà restituito il deposito per cauzione subito dopo la effettuazione della gara. MANDA al Curatore per l anotifica della presente ordinanza a ciascuno dei creditori ipotecari iscritti ed ai creditori ex art. 108 u. c. legge fallimentare; DISPONE Che la presente ordinanza deve essere resa pubblica, a cura della cancelleria, mediante affissione per tre giorni consecutivi nell’Albo di questo Tribunale; che oltre alla prescritta affissione all’Albo del Tribunale prescritta dall’art. 490, 1° comma, c.p.c., a cura del curatore, un estratto della presente ordinanza dovrà essere redatto e pubblicato, per una volta al mese (maggio giugno 2009) sul quotidiano La Repubblica e su quello Corriere Adriatico nonché su Asteinfoappalti, con affissione anche di un congruo numero di manifesti per due volte negli stessi mesi (con attestazione del servizio relativa alla avvenuta affissione del numero dei manifesti). L’ordinanza unitamente alla perizia di stima dovrà essere pubblicata sul sito internet www.aste.eugenius.it sino alla vendita. Tra il compimento delle suddette forme di pubblicità e la scadenza dovrà decorrere un termine non inferiore a 15 gg. liberi. Il testo della inser-

zione sui giornali e su internet dovrà contenere, in particolari, la ubicazione e tipologia del bene, la superficie in mq. prezzo base, giorno e ora dell’asta, con indicazione del giudice, del numero della procedura; dovrà altresì contenere la indicazione del nome del curatore, il recapito e la indicazione, quanto all’avviso su quotidiani e periodici, del sito internet sui cui rinvenire la perizia. Saranno invece omessi l’importo del rilancio minimo, i dati catastali e i confini del bene. Manda alla Cancelleria per gli adempimenti di rito. Roma, lì 16 marzo 2009 Il Giudice Delegato Dott. Aldo Ruggiero

TRIBUNALE DI ROMA Sezione Fallimentare Letta l’istanza che precede, depositata dal Curatore in data 20.01.2009, con successiva integrazione del 19.03.2009; Rilevato che nulla osta al suo accoglimento; Visto l’art. 106 l. fall.: AUTORIZZA il curatore istante a vendere in unico lotto i beni mobili acquisiti alla procedura fallimentare Fiditalia s.r.l . nello stato di fatto e di diritto, al prezzo di E 500,00 , oltre IVA e con ogni spesa a carico dell’acquirente, previa pubblicazione di avviso su Asteinfoappalti per una volta al mese con termine di mesi 3 a partire da aprile 2009 nonché sul sito www.aste.eugenius.it ovvero sino all’assunzione di idonea offerta, da dichiararsi irrevobile per un periodo minimo di 60 giorni, opportunamente cauzionata nella misura del 20% del prezzo offerto e successiva gara informale opportunamente pubblicizzata davanti a questo Giudice delegato, con obbligo di partecipazione da parte degli offerenti a pena di perdita della cauzione. Roma, il 23 marzo 2009 Il Giudice Delegato Dott. Aldo Ruggiero TRIBUNALE DI ROMA Sezione Fallimentare Il Giudice Delegato al Fallimento di Immobiliare Cieffe 83 s.r.l. (proc. n. 1112/2004), ha pronunciato la seguente ORDINANZA DI VENDITA IMMOBILIARE SENZA INCANTO Letta l’istanza presentata dal Curatore in data 09.03.2009, al fine di procedere alla vendita del seguente immobile di compendio del fallimento intestato: Immobile sito in Roma, via Alberto Ascari, n. 162, identificato al Catasto fabbricati del Comune di Roma al foglio n. 875, particella n. 430, sub 521, p. T-1, intestato alla Società fallita, valutato E 572.400,00 ; ritenuto che appare opportuno provvedere alla vendita del bene predetto esperendo la procedura di vendita senza incanto, con ulteriore riduzione del prezzo visti i tentativi già esperiti e l’assoluta assenza di offerte; visto il parere del Comitato dei creditori; visto l’assenso del creditore ipotecario ammesso; visti gli artt. 104, 105, 108 L.F., 570 e ss. c.p.c. ORDINA La vendita senza incanto del seguente immobile: Immobile sito in Roma, via Alberto Ascari, n. 162, identificato al Catasto fabbricati del Comune di Roma al foglio n. 875, particella n. 430, sub 521, p. T-1, intestato alla Società fallita, valutato E 400.000,00; Il bene sarà posto in vendita al prezzo base di E 250.000,00 , nello stato di fatto e di diritto in cui si trova, in base alla perizia di stima

dell’arch. Giorgio Altea e depositata nel fascicolo fallimentare, cui si intende fatto integrale riferimento e che si intende richiamata nella presente ordinanza, per la indicazione di tutte le eventuali pertinenze, accessioni, ragioni ed azioni, servitù attive e passive; che la vendita è a corpo e non a misura; che eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; che la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere -ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore,perqualsiasimotivononconsiderati,anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni. L’immobile viene venduto libero da iscrizioni ipotecarie e da trascrizioni di pignoramenti. Se esistenti al momento della vendita, eventuali iscrizioni e trascrizioni saranno cancellate a spese e cura della procedura. Ove l’immobile risultasse occupato dal debitore o da terzi senza titolo, la sua liberazione sarà effettuata a cura del curatore; 1. le offerte di acquisto, dichiarate espressamente irrevocabili per un periodo minimo di 120 giorni dal deposito, a pena di perdita della cauzione, dovranno essere effettuate mediante dichiarazione sottoscritta da presentarsi nella Cancelleria Fallimentare, in busta chiusa. Sulla busta deve essere indicato il nome di chi deposita materialmente l’offerta (che può anche essere persona diversa dall’offerente), il nome del giudice e la data della vendita. Le offerte dovranno pervenire entro il termine massimo del 07.07.2009, a partire dalla data della presente ordinanza, con l’assunzione espressa dell’obbligo di partecipare alla eventuale gara, in caso di pluralità di offerte, a pena di perdita della cauzione; l’offertadovràcontenerel’espressadichiarazione di aver preso visione della perizia di stima. L’offerta, peraltro, non dà diritto all’acquisto del bene, restando piena facoltà del giudice di valutare se dar luogo o meno alla vendita, e ciò anche in caso di unico offerente. La persona indicata nella offerta come futura intestataria del bene è tenuta a presentarsi all’udienza sopra indicata; in mancanza, il bene potrà essere aggiudicato anche ad altro offerente per minore importo. Se invece la offerta dell’assente fosse l’unica, l’aggiudicazione avverrà a favore dell’unico offerente, anche se assente alla udienza; Fissa l’udienza per la deliberazione dell’offerta e per la eventuale gara tra gli offerenti ai sensi dell’art. 573 c.p.c. per il giorno 08.07.2009, ore 13,00 ; 2. l’ammissione alla vendita è subordinata al deposito presso la Cancelleria Fallimentare di un assegno circolare intestato al Curatore per la seguente somma: 10% del prezzo offerto a titolo di cauzione; si rende noto che il Curatore, anche sulla base della relazione del prezzo di stima del bene, dichiara la vendita soggetta ad IVA/imposta di registro, a seconda della natura del bene; tutte le spese sono a carico dell’aggiudicatario, nessuna esclusa, ed il decreto di trasferimento è condizionato all’integrale pagamento del prezzo; in particolare, l’importo degli oneri tributari sarà indicato all’aggiudicatario dopo la aggiudicazione ed essi dovranno essere versati nello stesso termine del prezzo e delle spese. In caso di inadempimento, la aggiudicazione Segue

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Tribunale di Roma sarà revocata e l’aggiudicatario perderà tutte le somme versate. 1) ciascun offerente, in possesso dei requisiti di legge per partecipare alla vendita, dovrà eseguire il deposito per cauzione, producendo in cancelleria l’assegno, unitamente alla domandadipartecipazione,chedovràriportare le complete generalità dell’offerente (cognome, nome, luogo e data di nascita, domicilio, recapito telefonico), l’indicazione del codice fiscale e, in caso di persona fisica coniugata, il regime patrimoniale prescelto con la indicazione delle generalità del coniuge; Se l’offerente è minorenne, l’offerta dovrà essere sottoscritta dai genitori previa autorizzazione del giudice tutelare; in caso di offerta presentata per conto di una società dovrà essere prodotto certificato del registro delle imprese dal quale risulti la costituzione della società, regolarmente iscritta ed i poteri conferiti all’offerente; la domanda dovrà inoltre contenere: l’indicazione del bene per il quale l’offerta è proposta; l’indicazione del prezzo offerto (che non potrà essere inferiore al prezzo minimo indicato in ordinanza di vendita, a pena di esclusione); il termine di pagamento del prezzo e degli oneri tributari, non superiore a 60 giorni; Gli offerenti dovranno, altresì, dichiarare la propria residenza od eleggere domicilio in Roma; 2) in caso di pluralità di offerte, il Giudice procederà ad una gara fra gli offerenti, nello stesso giorno, riservandosi di dettare ulteriori modalità di gara; 3) il termine per il versamento del residuo dovrà avvenire conformemente alla offerta e solo all’esito dell’integrale pagamento il Giudice delegato provvederà all’emanazione del decreto di trasferimento, ai sensi dell’art. 586 c.p.c.; 4) le spese relative alla vendita ed al passaggio di proprietà saranno poste interamente a carico dell’aggiudicatario; 5) agli offerenti, che non siano divenuti aggiudicatari, verrà restituito il deposito subito dopo la effettuazione della gara. MANDA al Curatore per la notifica della presente ordinanza a ciascuno dei creditori ipotecari iscritti ed ai creditori ex art. 108 u. c. legge fallimentare; DISPONE Che la presente ordinanza deve essere resa pubblica, a cura della cancelleria, mediante affissione per tre giorni consecutivi nell’Albo di questo Tribunale; che oltre alla prescritta dell’art. 490, 1° comma, c.p.c., a cura del curatore, un estratto della presente ordinanza dovrà essere redatto e pubblicato, per una volta al mese (aprile maggio) sul quotidiano La Repubblica e sul giornale Asteinfoappalti. L’ordinanza unitamente alla perizia di stima dovrà essere pubblicata sul sito internet www.aste.eugenius.it negli stessi mesi. Tra il compimento delle suddette forme di pubblicità e la scadenza dovrà decorrere un termine non inferiore a 45 gg. liberi. Il testo della inserzione sui giornali e su internet dovrà essere redatto secondo le indicazioni disponibili presso la Cancelleria e dovrà contenere, in particolare, la ubicazione e tipologia del bene, la superficie in mq. prezzo base, giorno e ora dell’asta, con indicazione del giudice, del numero della esecuzione; dovrà altresì contenere la indicazione del nome del curatore, il recapito e la indicazione, quanto all’avviso su quotidiani e periodici, del sito internet sui cui rinvenire la perizia. Saranno invece omessi l’importo del rilancio minimo, i dati catastali e i confini del bene. Manda alla Cancelleria per gli adempimenti di rito. Roma il 13.03.2009. Il Giudice delegato Dott. Aldo Ruggiero

TRIBUNALE DI ROMA CONCORDATO PREVENTIVO DELLA FEDERCONSORZI La Liquidazione Giudiziale dei beni (ceduti, in sede di concordato preventivo, ai creditori) della Federconsorzi, intendendo cedere al miglior offerente: - lotto comprendente crediti di varia natura di importo rilevante, ma non esattamente quantificabile, verso soggetti diversi e quasi totalmente in contenzioso , invita coloro i quali ne abbiano interesse, a presentare, in ordine al lotto di cui sopra, offerta di acquisto ed a depositarla, in busta chiusa, entro e non oltre le ore 12.00 del giorno martedì 9 giugno 2009, presso la Cancelleria del Tribunale Fallimentare di Roma, Viale delle Milizie 3/E (Giudice Delegato Dott.ssa Concetta Fragapane) dove sarà aperta, ai fini dell’espletamento della relativa gara, il giorno mercoledì 10 giugno 2009 alle ore 12.00 precisa; che le offerte saranno prese in considerazione solo se formulate nel rigoroso ed essenziale rispetto delle condizioni indicate nel decreto del Tribunale Ordinario di Roma - Sezione Fallimentare dell’11-13 febbraio 2009 che, siglato in ogni pagina dal predetto Liquidatore Giudiziale,potràessereritiratopressol’Ufficiodella Liquidazione (in Roma, in via della Balduina n. 224 - tel. 06/35340340 - fax 06/35340480) ove potrà essere esaminata, se e nella misura in cui sia disponibile, la documentazione relativa ai crediti compresi nel "lotto" e potranno essere fornite informazioni ed eventuali chiarimenti, ed avverte che il presente avviso non costituisce sollecitazione del pubblico risparmio, ex art. 94 e segg. del decreto legislativo n. 58/1998 e successive modifiche, e che il trattamento dei dati avverrà nel rispetto della legge 31 dicembre 1996, n. 675, e con le finalità di consentire alla Liquidazione l’espletamento della/e gara/e. TRIBUNALE DI ROMA Sezione Fallimentare Letta l’istanza che precede, depositata dal Curatore in data 07.04.2009, (proc. Fall. 692/2005); Rilevato che nulla osta al suo accoglimento; Visto il parere del comitato dei creditori; Visto l’art. 106 l. fall.: AUTORIZZA il curatore istante a vendere a trattativa privata, in unico lotto i diritti di sfruttamento dei films "Racconto Immorale" ed "Intimo Profondo" di cui all’istanza in epigrafe, nello stato di fatto e di diritto evidenziato dal CTU, che ad ogni buon conto si richiama integralmente nella presente ordinanza, secondo la normativa che disciplina la materia, rispettivamente al prezzo di stima ridotto del 50%, oltre IVA e con ogni spesa a carico dell’acquirente, previa pubblicazione di avviso su Asteinfoappalti e sul Giornale dello Spettacolo per una volta al mese con termine di mesi 3 (a partire dal mese di maggio 2009) ovvero sino all’assunzione di idonea offerta, da dichiararsi irrevocabile per un periodo minimo di 30 giorni, opportunamente cauzionata nella misura del 20% del prezzo offerto e successiva gara informale opportunamente pubblicizzata ove pervengano più offerte davanti a questo Giudice delegato, con obbligo di partecipazione da parte degli offerenti a pena di perdita della cauzione. Si dispone la pubblicazione per il medesimo periodo di mesi 3 sul sito internet di internet di www.aste.eugenius.it. Roma il 14 aprile 2009 Il Giudice Delegato Dott. Aldo Ruggiero

TRIBUNALE DI ROMA Sezione Fallimentare Fallimento n. 62102 del 13/09/1998 Della Società Immobiliare Fiumalbo srl ORDINANZA DI VENDITA BENI IMMOBILI CON INCANTO Il Giudice Delegato - letta l’istanza che precede; - esaminata la documentazione allegata all’istanza dal Curatore e la relazione del perito geom. Ennio Sette di Modena; - preso atto che l’immobile sito in Fiumalbo (Modena) via Fardello n. 49, è contraddistinto al Catasto dei Fabbricati del Comune di Fiumalbo (Modena) località Cà di Giorgio; - ritenuto che la proprietà di detto immobile è stata acquistata al Fallimento Immobiliare Fiumalbo srl; - ritenuto che se ne deve disporre la vendita con incanto; - ritenuto che l’unità immobiliare è stata stimata dal Perito all’uopo nominato in E 11.000,00; - che in relazione a tale stima appare opportuno fissare in E 11.000,00 il prezzo base della vendita; - ritenuto che il bene deve essere venduto libero da ogni gravame e da tutte le iscrizioni e trascrizioni pregiudizievoli; rilevato che a tal fine le ipoteche iscritte ed i pignoramenti gravanti sulla unità immobiliare, saranno cancellati con il decreto di trasferimento di cui all’articolo 586 c.p.c.; - visti gli articoli 104, 105 e 108 Legge Fallimentare in relazione agli articoli 576 e seguenti c.p.c.; ORDINA - che la vendita all’incanto dell’immobile sopra descritto avvenga in n. unico lotto costituito da "Box auto / fg. 26 mappale 334 sub 65, piano terra (S1) mq. 16" al prezzo base di E 11.000,00 disponendo che le offerte in aumento non debbano essere inferiori ad E 100,00; - che l’incanto abbia luogo il giorno 17 giugno 2009 alle ore 13 nell’Ufficio del Giudice Delegato; AVVERTE - che la vendita viene effettuata nello stato di fatto e di diritto in cui si trova l’immobile con tutte le pertinenze, accessioni, ragioni ed azioni servitù attive e passive eventuali, a corpo e non a misura; - che coloro che intendono partecipare all’asta devono presentare in Cancelleria entro le ore 12,00 del giorno precedente alla vendita domanda in bollo dichiarando la propria residenza e indicando il proprio codice fiscale; - che la domanda sia accompagnata dal deposito,medianteassegnicircolarinontraferibili emessi all’ordine del Fallimento ImmobiliareFiumalbo srl, di un importo pari al 10% del prezzo base di asta atitolo di cauzione; - che la cauzione sia integrata entro 24 ore dalla chiusura dell’asta fino al raggiungimento del 10% del prezzo di aggiudicazione, con le stesse modalità di cui sopra, sotto pena di decadenza dall’aggiudicazione medesima ai sensi dell’art. 587 c.p.c.; - che le spese di asta, di cancellazione delle formalità ipotecarie e delle altre eventuali formalità pregiudizievoli, della trascrizione del decreto di trasferimento, delle volture catastali nonché le imposte e le tasse siano a totale carico dell’acquirente; DISPONE - che il pagamento del prezzo di aggiudicazione sia effettuato, dedotto l’importo della cauzione ed integrato delle spese di cui al punto precedente, entro 60 giorni mediante assegni circolari non trasferibili emessi all’ordi-

ne del Fallimento Immobiliare Fiumalbo srlcon l’obbligo per lo stesso Curatore di effettuare il versamento nei fondi fallimentari; - che la vendita sia preceduta dall’affissione a cura della Cancelleria per tre giorni consecutivi nell’albo di questo Tribunale di un avviso contenente tutti i dati della presente ordinanza (art. 490, primo comma, c.p.c.); - che lo stesso avviso unitamente a copia della relazione di stima, redatta ai sensi dell’articolo 173 bis Disp. Att., sia inserito dal Curatore nei siti internet astegiudiziarie.it e Il Sole 24 Ore almeno quarantacinque giorni prima della data prevista per l’incanto (Art. 490, secondo comma, c.p.c.); - che nel termine di quarantacinque giorni prima dell’incanto il Curatore provveda all’inserzione di idoneo annuncio con tutti i dati che possano interessare il pubblico, nel giornale La Nazione, pubblicazione della domenica, edizione Firenze, per una volta, nell’ultima domenica di Aprile, omettendo l’indicazione del debitore (Art. 490, 3 co. C.p.c.); ORDINA Che il Curatore notifichi un estratto della presente ordinanza a ciascuno dei creditori ammessi al passivo con diritto di prelazione sull’immobile, nonché ai creditori ipotecari iscritti, entro il termine di giorni 30 prima della data fissata per l’incanto. Roma, lì 25 marzo 2009 Il Cancelliere Il Giudice Delegato TRIBUNALE DI ROMA Sezione Fallimentare così composto: dott. Fausto Severini; dott. Concetta Fragapane; dott. Aldo Ruggiero riunito in camera di consiglio, ha pronunciato il seguente DECRETO Visto il ricorso presentato ai sensi dell’art. 160 l. f. da Archiade s.r.l. in liquidazione (cod. fisc. 04498671009), in persona del legale rappresentante protempore, depositato l’11.06.2008, e successive integrazioni sino a quella depositata il 30.03.2009 con la quale allegava: 1. di essere iscritta presso la Camera di Commercio di Roma nel Registro delle imprese; 2. di trovarsi in stato di crisi; 3. di proporre un piano di ristrutturazione dei debiti,checomprendeval’integralepagamento delle spese di procedura e di alcuni creditori privilegiati nonchè quello dei creditori privilegiati residui degradati e dei creditori chirografi al 5% circa, entro sei mesi dalla omologazione; 4. di avere optato per la ristrutturazione dei debiti a seguito dell’insufficenza dei mezzi finanziari dei soci e per soddisfare i crditori con il ricavato della liquidazione dei beni (cessione dei crediti, dei beni mobili ed immobili); 5. di avere stimto in € 675.520,00 la liquidazione dei beni (€ 290.520,00 dalla liquidazione dei beni mobili ed € 385.000,00 dalla liquidazione dei beni immobili); 6. di avere una massa passiva pari ad € 1.933.797,00; vista la delibera assembleare del 05.11.2007 che autorizzava il legale rappresentante a ricorrere allaproceduradiconcordato preventivo; viste le ordinanze del Tribunale che richiedevano chiarimenti ed integrazioni alla proposta di concordato così come depositata, al fine di valutare la regolarità e la possibilità di ammettere la Società proponente alla procedura di concordato preventivo; visti i verbali della audizione disposta dal tribunale;

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Tribunale di Roma vista la relazione e la successiva integrazione dell’esperto nonchè le stime dei beni; ritenuto che, dalla documentazione agli atti e dagli elementi acquisiti nel corso dell’istruttoria, emerge che la domanda risponde alle condizioni richieste dall’art. 160 L. fall.; ritenuto, in particolare che: - la società ricorrente ha basato la propria proposta di concordato su un piano che prevede il pagamento delle spese di procedura, il pagamentoparzialedeicreditoriprivilegiatinei limiti della liquidazione dei beni ed il pagamento dei creditori privilegiati degratati e chirografari al 5%; - la medesima ha inoltre prodotto tutta la documentazione prevista dall’art. 161 L. fall. e la stessa appare formalmente regolare sulla scorta delle considerazioni dell’esperto; - la relazione ex art. 161 L. fall. redatta dal professionista, attesta la veridicità dei dati aziendali esposti dalla società e la fattibilità del piano, dichiarando di avere effettuato i risconti con la documentazione contabile della Società; - appare presumibile per le attestazioni di veridicità e fattibilità che l’esperto deve rendere ai sensi dell’art. 161 l. f., che lo stesso abbia preso visione di tutta la documentazione; - l’esperto, anche conformemente ai principi

ispiratori della riforma fallimentare, abbia dato una valutazione congrua ai beni di proprietà della proponente; ritenuto il controllo a cui è chiamato il Tribunale, ai sensi dell’art. 163 l. f. ("Il Tribunale verificata la completezza e la regolarità della documentazione...") si incentra su una valutazione che in quanto avente per oggetto la documentazione e non gli atti prodotti, deve valutare la regolarità e completezza non solo sotto il profilo formale, ma anche sotto il profilo sostanziale, con particolare riferimento ai richiami concernenti la veridicità dei dati e la fattibilità attestate dall’esperto; ritenuto che la valutazione di cui sopra, nella latitudine espressa dal legislatore, si concilia con il ruolo del Tribunale, chiamato istituzionalmente a tutelare tutti gli interessi delle parti coinvolte nel giudizio in base ai criteri di legalità che trovano la loro fonte non solo nella disciplina fallimentare, ma anche nei principi generali codicistici ovvero costituzionali, non potendo il Tribunale considerarsi organo di mera leggittimità; ritenuto, pertanto, in una ottica di valutazione delle previsioni dell’esperto (il cui compito è quello di agevolare il Tribunale ai fini di una celere ammissione dell’imprenditore alla procedura concordata ed, in tal senso, il legislatore

della riforma ha inteso affidare il compito ad un soggetto posto in una condizione di terzietà rispetto all’attività ordinaria dell’imprenditore), che la documentazione prodotta, per come allegato dall’esperto, consente di ritenere verosimile ilpiano proposto, trattandosi di soddisfare i creditori ponendo a loro disposizione il ricavato della liquidazione di tutti i beni e la fattbilità del piano stesso secondo un criterio probabilistico ove sussistenti tutte le condizioni presupposte; ritenuto, quindi, che le valutazioni di cui sopra appaiono idonee ai fini dell’ammissibilità della ricorrente alla procedura del concordato preventivo; visto il parere del P. M.; visti gli artt. 160 e 163, comma 1, L. fall.; P.Q.M. dichiara apertta la procedura di concordato preventivo di Archiade s.r.l. in liquidazione (cod. fisc. 04498671009) con sede legale in Roma, via Antonio Bertoloni, n. 33. Nomina giudice delgato il dott. Aldo Ruggiero. Nomina commissariio giudiziale lav. Riccardo Riedi. Ordina la convocazione dei creditori per il giorno 12 maggio 2009 ore 11.00 e dispone che il presente decreto sia comunicato ai

creditori entro il giorno 30.04.2009, a cura del commissario giudiziale. Stabilisce il termine in giorni quindici da oggi per il deposito da parte della ricorrente nella cancelleria della sezione fallimentare del Tribunale della somme di euro 50,000,00, pari al 50% delle spese presumibili per l’intera procedura, mediante versamento sul contocorrenteintestatoallaprocedura pressolaBanca Carifac - Cassa di Risparmio di Fabriano e Cuoromontana S.P.A. - filiale di Roma 3 agenzia n. 64. Dispone che il presente decreto sia pubblicato e notificato nelle forme previste dall’art. 166 L. fall., nonchè mediante inserzione: sul Quotidiano La Repubblica Il Sole 24 Ore entro il30.04.2009 e che il commissario giudiziale notifichi a norma degliartt. 88 e 166 L. fall., un’estratto del presente decreto agli uffici competenti all’annotazione sui pubblici registri . Manda alla cancelleria per gli adempimenti di rito. Così deciso nella camera di consiglio del Tribunale di Roma , sezione fallimentare, il 15.04.2009. Il Presidente Dott. Fausto Severini

Tribunale di Latina TRIBUNALE DI LATINA SEZIONE FALLIMENTARE FALLIMENTO N.150/03 IL GIUDICE DELEGATO Letta l’istanza del Curatore Visti gli atti e la relazione di stima redatta dall’Architetto Malinconico Renato Visti gli artt. 108 L.F. e 576 e segg. c.p.c. DISPONE La vendita all’incanto (8° incanto) dei seguenti beni immobili acquisiti all’attivo del fallimento n.150/03: Complesso immobiliare sito in Latina via Dei Cappuccini costituito da locali destinati ad attività sportiva (palestra), Sala Bingo, ristorante, locali uffici, cabina elettrica, area parcheggio e pertinenze. Il complesso immobiliare è distinto al NCEU di Latina al foglio 150 part. 465: sub.9 – Cat. D6 (Fabbricati e locali per esercizi sportivi), piano 2º int.6, rend. Euro 1.991,97; sub.10 – Cat.D6 (Fabbricati e locali per esercizi sportivi), piano 2º int.7, rend. Euro 2.084,94; sub.11 – Cat.D6 (Fabbricati e locali per esercizi sportivi), piano 2º int.8, rend. Euro 3.957,09; questi beni costituiscono nº3 locali dipendenti l’uno dall’altro ed utilizzabili separatamente; Sub.13 – Cat. D6 (Fabbricati e locali per esercizi sportivi), piano 2º semint. – int.10, rend. Euro 10.529,52; sub.14 – Cat.D6 (Fabbricati e locali per esercizi sportivi),piano2º - semint – int.11, rend. Euro 3.452,51; sub.15 – Cat D6 (Fabbricati e locali per esercizi sportivi), piano 3º semint

– int.12, rend. Euro 10.170,07; sub.16 – Cat.D6 (Fabbricati e locali per esercizi sportivi), piano 3º semint – int.13, rend. Euro 4.204,99; i subalterni 13-14-15 e 16 sono uniti in un unico locale ad uso Palestra. sub.21 (formato dagli ex sub.3 e 12) – Cat.D6 (Fabbricati e locali per esercizi sportivi), piano T/S1, rend. Euro 25.290,00; sub.19 – Cat.D1 (cabine elettriche), piano T, mq.11, rend. Euro 54,65, ad uso comune di tutti i subalterni suddetti più altri. Valore totale di stima dei beni Euro 5.217.300,00 . Il complesso immobiliare è affittato in virtù del contratto di affitto di azienda stipulato in data 03/07/1997 ed integrato con contratto del 25/09/1998 e con scadenza il 30/05/2012, con facoltà di rinnovo per altri quindici anni. La vendita avrà luogo presso il Tribunale di Latina innanzi al Giudice Delegato Dott. Guido Marcelli il giorno 14.05.2009 ore 10,00 alle seguenti condizioni: gli immobili saranno posti in vendita in un unico lotto, al prezzo di Euro 1.367.686,76 gli offerenti dovranno depositare una somma pari al 30% del prezzo base di cui il 10% a titolo di cauzione ed il restante 20% per deposito spese, mediante assegno circolare non trasferibile intestato al Curatore del Fallimento entro le ore 12.00 del giorno antecedente la vendita; le offerte in aumento non potranno essere inferiori a € 30.000,00; l’aggiudicatario dovrà pagare l’intero prezzo di aggiudicazione dedotta la cauzione già prestata, mediante assegni circolari intestati al curatore entro il termine di 60 gior-

ni dalla data di aggiudicazione; l’aggiudicatario entrerà in possesso dell’immobile alla data di emissione del decreto di trasferimento ai sensi dell’art. 586 c.p.c.; tutte le spese relative alla vendita, comprese I.V.A., imposte e tasse inerenti al passaggio di proprietà sono a carico dell’aggiudicatario; agli offerenti non divenuti aggiudicatari, subito dopo la chiusura della vendita, verrà restituita la cauzione ed il deposito delle spese; Per informazioni rivolgersi direttamente al Curatore: Dott. Gabriele Giordano Latina Via Cialdini n.6 Fax 0773/695051 Tel.0773/690040 e-mail:giordano.gabriele@libero.it IL GIUDICE DELEGATO (Dott. Guido Marcelli) TRIBUNALE DI LATINA Fallimento N. 116/04 ORDINANZA DI VENDITA CON INCANTO Il Giudice Delegato letta l’istanza presentata dal Curatore del fallimento, visti gli artt. 104, 105 e 108 Legge Fallimentare, nonché gli artt. 576 e seguenti C.P.C.; Ritenuto che appare opportuno, nel caso di specie procedere alla vendita con incanto; DISPONE la vendita al quarto incanto dei seguenti beni immobili acquisiti all’attivo del fallimento n. 116/04, meglio descritti nella perizia estimativa del C.T.U. Ing. Faugno Giancarlo depositata in atti: LOTTO N^ 1

Proprietà Complesso Industriale (ora dismesso) - Comune di Latina - su lotto di terreno esteso complessivamente tra coperto e scoperto mq 15.550 composto da: capannone principale di 5.200 mq circa con circostante area pertinenziale (mapp. 260); palazzina uffici-mensa-spogliatoi di mq 512 (mapp. 454); locale portineria di mq 21 (mapp 455); locale deposito lubrificanti di mq 20 (mapp. 456); manufatto cabina elettrica-locale trasformatori-infermeria di mq 56 (mapp. 458 sub 1-2); altri manufatti costituenti attrezzature utili alla produzione ma privi di qualsiasi consistenza edilizia e ormai anche di funzionalità. Terreno distinto con il mappale 264 di mq 1.970 (che rappresenta una naturale estensione del sito industriale, separata dallo stesso per la presenza di una striscia di proprietà demaniale), ricadente all’interno del PPE F/2 Epitaffio - sottozona artigianale. Il tutto a formare unico immobile esteso tra coperto e scoperto mq 17.520. Superficie lorda totale capannone: 5.200 mq Superficie lorda totale dei manufatti accessori: 512 + 21 + 20 + 56 = 609 mq VALORE DI STIMA LOTTO 1 (5.200 mqx 500,00 € /mq+ 609 mqx 600,00 € /mq) = € 2.965.400,00 PREZZO MINIMO € 1.251.028,12 MODALITA’ DELLA VENDITA La vendita avrà luogo presso il Tribunale di Latina innanzi al Giudice Delegato Dr. G. Marcelli il giorno 14/05/2009 alle ore 9.30 Segue

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Tribunale di Latina e seguenti alle seguenti condizioni: 1. Gli immobili saranno posti in vendita al prezzo base di: Lotto 1: € 1.251.028,12 Nello stato di fatto e di diritto in cui attualmente si trovano. 2. gli offerenti dovranno depositare una somma pari al 30% del prezzo base di cui il 10% a titolo di cauzione ed il restante 20 % per deposito spese, mediante assegno circolare non trasferibile intestato a Dr. Pacifico Andrea - Curatore del fallimento entro le ore 12.00 del giorno antecedente la vendita. 3. le offerte in aumento non potranno essere inferiori a: € 30.000,00 4. L’aggiudicatario dovrà pagare l’intero prezzo di aggiudicazione, dedotta la cauzione già prestata, mediante assegno circolare intestato al Curatore entro il termine di 60 giorni dalla data di aggiudicazione. 5.L’aggiudicatario entrerà in possesso degli immobili alla data diemissione del Decreto di trasferimento ai sensi dell’art. 586 c.p.c.. 6. Tutte le spese relative alla vendita, comprese I.V.A., imposte e tasse inerenti il passaggio di proprietà sono a carico dell’aggiudicatario. 7. Agli offerenti non divenuti aggiudicatari, subito dopo la chiusura della vendita, verrà restituita la cauzione ed il deposito delle spese. 8.La presente ordinanza sarà pubblicata,almeno 10 giorni prima della vendita, a spese della Curatela, omettendole generalità del debitore, su: a) Albo del Tribunale di Latina b) sito Internet www.tribunale.latina.it e www.aste24ore.com c) quotidiano Il Sole 24 Ore d) manifesti nel Comune di Latina Ordina, infine , che il Curatore notifichi la presente ordinanza ai creditori iscritti ed a quelli aventi

diritto di prelazione sugli immobili almeno 10 giorni prima della vendita, per estratto, anche a mezzo raccomandata. Per informazioni rivolgersi al Curatore Dr. Andrea Pacifico 0773/621527 Latina, 26.03.2009 TRIBUNALE DI LATINA Sezione Esecuzioni Immobiliari R.G.E. 66/07 Avviso di vendita senza incanto Il professionista delegato Avv. Gianluca Carfagna Avvisa che il giorno 11 giugno 2009 alle ore 11:00 e seguenti procederà presso il suo studio in Latina, Piazza della Libertà n. 21, alla vendita senza incanto dei n.4 (quattro) lotti di seguito indicati: LOTTO 1: EX OPIFICIO INDUSTRIALE, sito in Priverno, Via Mole Comuni n.4, distinto in Catasto Fabbricati del Comune di Priverno al F.33, mapp.728 - 729 sub 1 - 730 731. L’ex opificio comprende un fabbricato industriale di circa mq 515 coperti, un fabbricato di tipo civile di tre piani di cui due fuori terra di circa complessivi mq 1000 commerciali e due piccoli fabbricati in muratura, di mq 10 e mq 12. Il tutto con annessa corte di pertinenza comune ai lotti 1°, 2° e 3°. Il tutto descritto nella perizia del CTU. LOTTO 2: APPARTAMENTO al primo ed ultimo piano in Priverno , Via Mole Comuni n.4, distinto in Catasto Fabbricati del Comune di Priverno al F.33, mapp. 729 sub 2. L’appartamento è composto di soggiorno-pranzo, cuci-

na, disimpegno d’ingresso, ripostiglio, due bagni, quattro camere, per una superficie utile complessiva di circa 150 mq, più 60 mq circa di terrazzo. Il tutto con annessa corte di pertinenza comune ai lotti 1°, 2° e 3°. Il tutto descritto nella perizia del CTU. LOTTO 3: APPARTAMENTO al primo ed ultimo piano in Priverno , Via Mole Comuni n.4, distinto in Catasto Fabbricati del Comune di Priverno al F.33, mapp. 729 sub 3. L’appartamento è composto di soggiorno-pranzo, cucina, disimpegno d’ingresso, ripostiglio, due bagni, quattro camere, per una superficie utile complessiva di circa 150 mq, più 75 mq circa di terrazzo. Il tutto con annessa corte di pertinenza comune ai lotti 1°, 2° e 3°. Il tutto descritto nella perizia del CTU. LOTTO 4: OPIFICIO INDUSTRIALE sito in Prossedi, Località "Colle La Torre" , Strada della Casaina snc, distinto in Catasto Fabbricati al Fg. 12, mapp. 52 sub 1 e 2 ed in Catasto Terreni: Foglio: 12 mappa: 44, 54, 55, 124, 126, 188, 189 Foglio. 13 mappa:. 204 e 205. Comprende uncorpo principale costituito da un corpo di fabbrica adibitoall’attività produttiva con annessa palazzina ed uffici, due fabbricatidestinati ad alloggio custode e mensa aziendale, un fabbricatodestinato a cella frigorifera, la cabina Enel, l’impianto didepurazione e servizi vari, che sommano una superficie lordacommerciale di circa mq 9000. L’area esterna di pertinenza di superficie pari a

circa mq 61.500 è destinata a parcheggi, viabilità, stoccaggio prodotti e verde. Il tutto descritto nella perizia del CTU. I beni saranno posti in essere in vendita, nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, in quattro lotti, ai prezzi base e con i rilanci in aumento non inferiori alle cifre indicate: Lotto 1: Prezzo base Euro 730.000,00 Rilancio minimo Euro 14.600,00 Lotto 2: Prezzo base Euro 220.000,00 Rilancio Minimo Euro 4.400,00 Lotto 3: Prezzo base Euro 227.000,00 Rilancio minimo Euro 4.450,00 Lotto 4: Prezzo base Euro 14.000.000,00 Rilancio minimo Euro 280.000,00 COME PARTECIPARE Le offerte dovranno pervenire, in busta chiusa, con indicazione del bene, del prezzo offerto, entro le ore tredici del giorno antecedente la vendita, presso lo studio del professionista delegato e saranno esaminate il giorno della vendita. Come visitare l’immobile:. Maggioriinformazionipressolostudiodelprofessionista delegato: Avv. Gianluca Carfagna Piazza della Libertà n. 21 04100 Latina

Tribunale di Napoli TRIBUNALE DI NAPOLI AVVISO DI VENDITA Procedimento Esecutivo Immobiliare R.G.E. n. 127/2007 (cui è riunito il n. 162/07) presso il TRIBUNALE DI NAPOLI L’avv. Gennaro Stradolini, studio in Napoli, Via Alcide De Gasperi 45, delegato alle operazioni di vendita ex artt. 569 co.3 cpc e successivamente,eventualmente,anorma dell’art 591 bis co. 2 n.2 e 4 c.p.c., nella procedura esecutiva N. 127/2007 (cui è riunita la n. 162/2007) R.GE. del Tribunale di Napoli (cui è riunito il n. 162/2007), come da provvedimento del giudice dell’esecuzione dott. Pica depositato il 17 marzo 2009 AVVISA che il giorno 17 luglio 2009, alle ore 12.00, procederà alla vendita SENZA INCANTO e quindi all’esame delle offerte di acquisto ai sensi dell’art. 572 c.p.c., ovvero alla gara fra gli offerenti, ai sensi dell’art. 573 c.p.c., degli immobili descritti di seguito e, nel caso in cui non abbia luogo per qualsiasi motivo la vendita senza incanto, procederà alla vendita CON INCANTO il giorno 28 luglio 2009 , alle ore12,00, in entrambi i casi sempre presso il proprio studio in Napoli alla Via Alcide De Gasperi n.45.

Gli immobili vengono posti in vendita, in due distinti lotti, nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, così come identificati e valutati dal C.T.U. Ing. Stefano Cardile nella relazione depositata in data 19.12.2008 e nell’integrazione del 7 gennaio 2009. Il prezzo base pari a quello di stima è stabilito in Euro 1.797.645,00 (unmilionesettecentonovantasettemila- seicentoquarantacinque/00) per il lotto 1 ed in Euro 1.978.103,00 (unmilionenovecentosettantottomilacentotre/00) per il lotto 2 Per la vendita SENZA INCANTO L’offerta, in bollo, deve essere depositata, presso lo studio innanzi indicato, entro le ore 13,00 del giorno precedente la data della vendita, in busta chiusa, all’esterno della quale viene annotata dal sottoscritto la data fissata per l’esame delle offerte ed il nome di chi materialmente provvede al deposito. Essa dovrà contenere: 1) Il nome ed il cognome dell’offerente, luogo e data di nascita, codice fiscale, domicilio, stato civile e, se coniugato, il regime patrimoniale dei coniugi, recapito telefonico, copia di valido documento d’identità e, se necessario, di valida documentazione comprovante i poteri e la legittimazione (es.

procura speciale o certificato camerale), in caso di offerta presentata da più soggetti, l’indicazione di quello, tra questi, che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento. Se l’offerente è minorenne, l’offerta dovrà essere sottoscritta dai genitori previa autorizzazione del giudice tutelare; 2) L’indicazione del numero di Ruolo Generale della procedura di esecuzione immobiliare; 3) I dati identificativi del bene e del lotto per il quale l’offerta è formulata; 4) L’indicazione del prezzo offerto, che non potrà essere inferiore al minimo innanzi indicato (prezzo di stima), a pena d’inefficacia dell’offerta; 5) Il termine di pagamento del prezzo e degli oneri tributari (spese di trasferimento) non superiore a sessanta giorni; 6) L’espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima e di essere edotto delle condizioni di fatto e di diritto del bene immobile, nonché di conoscere che gli oneri della vendita, anche di carattere fiscale, così come i costi di bonifici e di cancellazione di eventuali iscrizioni e trascrizionisonoadesclusivocaricodell’aggiu-

dicatario. All’offerta dovrà essere allegato un assegno circolare non trasferibile intestato al avvocato Gennaro Stardolini per un importo pari al 10% del prezzo offerto a titolo di cauzione ed in conto prezzo di aggiudicazione e copia di un valido documento di riconoscimento dell’offerente. Per il caso di vendita CON INCANTO Per partecipare occorre depositare presso lo studio dell’avvocato delegato entro le ore 13,00 del giorno precedente a quello fissato per la vendita domanda in bollo, in busta chiusa, riportante le stesse indicazioni di cui innanzi, accompagnata da un assegno circolare, non trasferibile, intestato all’avvocato stesso, per un importo pari ad almeno il 10% del prezzo a base d’asta a titolo di cauzione ed in conto prezzo. Ogni offerta in aumento (nel corso dell’incanto) non potrà essere inferiore ad Euro 50.000,00 (cinquantamila/00) per ciascuno dei lotti. L’aggiudicatario dovrà versare la restante somma (detratta la cauzione di cui sopra), oltre lespese di trasferimento e gli altri oneri Segue

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Elenco dei bandi

AsteInfoappalti 29

Tribunale di Napoli pari circa al 20% del prezzo di aggiudicazione, salvo conguaglio, nel termine di 60 giorni da quando l’aggiudicazione sarà divenuta definitiva, sempre presso lo studio del sottoscritto avvocato delegato a mezzo assegni circolari; il mancato versamento del prezzo comporterà la decadenza dell’aggiudicatario e la perdita della cauzione, mentre la mancata partecipazioneall’incanto,senzagiustificatomotivo, comporterà la perdita di un decimo della cauzione versata, che sarà trattenuta come somma rinveniente a tutti gli effetti dall’esecuzione. Eventuali offerte dopo l’incanto, ai sensi dell’art. 584 c.p.c., in regola col bollo, dovranno essere depositate, sempre in busta chiusa, presso lo studio sopraindicato entro le ore 13,00deldecimogiornosuccessivoall’incanto (nel caso in cui tale termine cada di sabato o in un giorno festivo, entro la stessa ora del primo giorno feriale immediatamente successivo); esse dovranno essere accompagnate dal versamento, a titolo di cauzione, sempre secondo le modalità innanzi indicate, di un importo pari ad almeno il 20% del prezzo posto a base d’asta. Del presente avviso sarà fatta, da me delegato, almeno 45 giorni prima della scadenza del termine per la presentazione delle offerte o della data dell’incanto, pubblicazione, per una sola volta mediante inserzione al prezzo in convenzione sui quotidiani Il Mattino ed Asteinfoappalti, nonché sul sito internet dedicato dai suddetti quotidiani alle vendite giudiziarie e su quello di Aste Giudiziarie. Il sottoscritto avvocato provvederà all’esecuzione delle formalità di registrazione, trascrizione e voltura catastale del decreto di trasferimento, alla comunicazione dello stesso alle pubbliche amministrazioni ed inoltre, sempreché non venga espressamente dispensato dall’aggiudicatario, provvederà, con spese e compensi a carico dell’aggiudicatario stesso, all’espletamento delle formalità di cancellazione delle trascrizioni dei pignoramenti e delle iscrizioni ipotecarie. La documentazione relativa alla vendita di cui innanzi è consultabile presso lo studio dell’avvocato Gennaro Stradolini sito in Napoli ala Via Alcide De Gasperi n.45, previo avviso telefonico (081/5510275). DESCRIZIONE DEGLI IMMOBILI LOTTO 1 " O.C.E.T. Officine Campane Elettrotelefoniche S.p.A ." UBICAZIONE E CONSISTENZA Il cespite è costituito da stabilimento industriale, adibito alla produzione di componenti ed apparecchiature per linee telefoniche, occupato ubicato in agro del Comune di Giugliano in Campania (NA) - zona ASI di Napoli via Circumvallazione Esterna di Napoli piano T-S1 su di un suolo di 6.787,00 mq, avente accesso da strada di penetrazione consortile, e risulta costituito dai seguenti corpi di fabbrica: A) Fabbricato industriale costituito da un piano seminterrato composto da magazzino e servizi igienici e da un piano terra composto di un ampio locale lavorazioni di 2.406,94 mq; B) Palazzina uffici di 308,76 mq; C) Aree coperte di 698,80 mq; D) Aree scoperte esterne destinate a manovra e parcheggio di 3.146,50 mq; E) Tettoia in ferro e lamiera di 268 mq; CONFINI il tutto confinante a nord con strada di penetrazione consortile, ad est con la medesima strada, ad ovest con suolo di proprietà "SILTI SUD S.p.A." e a sud con altro terreno di proprietà del Consorzio (1000/1000). PROVENIENZA E SITUAZIONE URBANISTICA Il cespite di proprietà della "O.C.E.T. S.p.A." risulta acquisito in virtù di assegnazione di suolo industriale dall’ASI di Napoli, (atto di compravendita a rogito notaio Giuseppe Nappi di

Roccaraiola in data 21 novembre 1977, reg.to il 9 dicembre 1977 al n.3244 e trascritto in RR.II. di Napoli 2 in data 21 dicembre 1977 ai nn.26187/23268) facente parte del Piano regolatore Territoriale dell’Area di Sviluppo Industriale di Napoli approvato con Decreto del Consiglio dei Ministri in data 14 ottobre 1968, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 294 del 19 novembre 1969. In data 18 luglio 1989 è stato rilasciato dal Comune di Giugliano in Campania il permesso di agibilità dell’opificio. Il bene è conforme al titolo concessorio e non deve essere oggetto di sanatoria ex legge 47/85 e sue modifiche e/o integrazioni. DATI CATASTALI Il lotto risulta così accatastato (come da certificato notarile depositato il 20 luglio 2007 a firma del notaio dott. Maurizio Marinelli): In Catasto terreni: del Comune di Giugliano in Campania (Na), Via Circumvallazione Esterna di Napoli nr T-S/1 - foglio 26, particella 166 (già 68/c), are 7.75; - foglio 26, particella 167(già 119/b), are 31.30; - foglio 26, particella 168 (già 121/b), centiare 24; - foglio 26, particella 170 (già 19/c), are 25.93; - foglio 26, particella 119 (già strada) per ?, are 2.65; (da C.T.U.) In Catasto fabbricati: di Napoli, sezione speciale Industria del Comune di Giugliano in Campania (NA) alla partita 9129, Fg.26- particella 167, cat. D7, R.C. E 22.362,58, via Circumvallazione Esterna di Napoli, piano T-S1, (dati derivanti da classamento del 22 marzo 1996 N. 4730.2/1996 in atti dal 30 aprile 1998). VALORE DI STIMA Il valore è di E 1.797.645,00 il tutto come meglio specificato e descritto nella relazione di consulenza tecnica redatta dall’ing. Stefano Cardile. STATO DI OCCUPAZIONE L’immobile è condotto attualmente in fitto d’azienda, giusto atto notaio Carlo Tafuri in Napoli dell’11 ottobre 2007 (racc. 78044, rep. 3010079 REG. A Napoli il 22 ottobre successivo al n. 1T/11474, dalla SILTI SUD S.p.A. ed il canne ammonta d E 120.000,00 annui (euro centoventimila/00). VINCOLI L’immobile non è soggetto a vincoli artistici, storici, alberghieri, di inalienabilità o di indivisibilità, a vincoli o oneri di natura condominiale e non esistono diritti demaniali (di superficie o servitù pubbliche) o usi civici. TRASCRIZIONI DI 1) divieto di alienare o concedere in locazione lo stabilimento industriale e non alterare o modificare l’attuale destinazione a garanzia di un mutuo di attuali E 169.749,05 (atto notaio Giuseppe Nappi in Napoli del 10 agosto 1979), eseguita presso Conservatoria dei RR. II. di Napoli 2° il 14 agosto 1979 ai nn. 19442/17044 a favore di "ISTITUTO PER LO SVILUPPO ECONOMICO DELL’ITALIA MERIDIONALE ISVEIMER - Ente di Diritto Pubblico". 2) locazione di durata di anni diciotto con decorrenza dal 26 febbraio 1981 e tacitamente rinnovabile di diciotto in diciotto, eseguita presso la Conservatoria dei RR. II. di Napoli 2° in data 2 marzo 1981 ai nn. 6562/5640, avente ad oggetto un locale della superficie di metri quadrati 30,52 destinato a cabina elettrica a favore di "Ente Nazionale per l’Energia Elettrica (ENEL) Compartimento di Napoli". 3) atto esecutivo o cautelare - verbale di pignoramento immobili in data 15 febbraio 2007 ai nn. 11606/5993 eseguita presso la Conservatoria dei RR. II. di Napoli 2°, a favore di "ITALFONDIARIO S.p.A." con se-

de in Roma per l’importo complessivo di E 555.050,19 per tutte le causali indicate nel titolo. ISCRIZIONI DI Ipoteca volontaria eseguita presso la Conservatoria dei RR. II. di Napoli 2° in data 25 ottobre 1993 ai nn. 32696/3752 annotata di quietanza e conferma in data 9 aprile 1999 ai nn. 11789/7634 per complessivi attuali E 2.707.267,07 a favore di "ISTITUTO PER LO SVILUPPO ECONOMICO DELL’ITALIA MERIDIONALE ISVEIMER - Ente di Diritto Pubblico" con sede in Napoli, a garanzia di un mutuo di originarie Lire 2.621.000.000 giusta atto per notaio Federico del Noce di Napoli in data 20 ottobre 1993, rep. n. 27198/3776, gravante sul cespite di proprietà della "O.C.E.T. S.p.A." e sui cespiti immobiliari di proprietà della "SILTI SUD S.p.A.". Nel contratto di finanziamento a garanzia del capitale mutuato, si indicano quali fideiussori (o parte garante o garanti) anche i Sigg. Emilio Gabriele e Claudio Gabriele, con "fideiussione solidale ed indivisibile" anche quali proprietari di un appartamento nel Comune di Torino al Corso Raffaele n. 15. PRIVILEGI SPECIALI privilegio speciale ex art.15 legge 298/53 e succ. mod. eseguito presso la Conservatoria dei RR. II. di Napoli 2° in data 25 ottobre 1993 ai nn.32697/55, annotato di quietanza e conferma in data 9 aprile 1999 ai nn.11790/764, per complessivi attuali E 2.707.267,07, a favore di "ISTITUTO PER LO SVILUPPO ECONOMICO DELL’ITALIA MERIDIONALE ISVEIMER - Ente di Diritto Pubblico" con sede in Napoli. LOTTO 2 - "SILTI SUD Società Italiana Lavorazione Termoindurenti S.p.A." UBICAZIONE E CONSISTENZA stabilimentoindustrialeadibitoallaproduzione di stampati in resina termoindurente impregnante, tra aree coperte e scoperte, su di suolo rettangolare di 6.787,00 mq, ubicato in agro del Comune di Giugliano in Campania (NA) - zona ASI di Napoli - via Circumvallazione Esterna di Napoli piano T-S1 avente accesso da strada di penetrazione consortile, e risulta costituito dai seguenti corpi di fabbrica: F) Fabbricato industriale di 2.406,94 mq; G) Palazzina uffici costituita da un piano seminterrato ed un piano rialzato di 308,76 mq; H) Aree coperte di 698,80 mq; I) Aree scoperte esterne destinate a manovra e parcheggio di 3.144,50 mq; CONFINI il tutto confinante a nord con strada di penetrazione consortile, ad est con suolo della "OCET S.p.A.", ad ovest con restante terreno di proprietà del Consorzio e a sud con restante terreno di proprietà del Consorzio. PROVENIENZA E SITUAZIONE URBANISTICA Il cespite di proprietà della "SILTI SUD S.p.A." risulta acquisito in virtù di assegnazione di suolo industriale dall’ASI di Napoli, (atto di compravendita a rogito notaio Giuseppe Nappi di Roccarainola in data 21 novembre 1977, reg.to il 9 dicembre 1977 al n.3245 e trascritto nei RR.II. di Napoli 2° in data 21 dicembre 1977 ai nn.26188/23269) facente parte del Piano regolatore Territoriale dell’Area di Sviluppo Industriale di Napoli approvato con Decreto del Consiglio dei Ministri in data 14 ottobre 1968, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 294 del 19 novembre 1969. In data 18 luglio 1989 è stato rilasciato dal Comune di Giugliano in Campania il permesso di agibilità dell’opificio. Il bene è conforme al titolo concessorio e non deve essere oggetto di sanatoria ex legge 47/85 e sue modifiche e/o integrazioni. DATI CATASTALI Il lotto risulta così accatastato (come da certificato notarile depositato il 20 luglio 2007 a firma del notaio dott. Maurizio Marinelli):

In Catasto terreni: del Comune di Giugliano in Campania (NA) Via Circumvallazione Esterna di Napoli nr T-S/1, - foglio 26, particella 164 (già 40/b), frutteto cl. 2 are 18.80, r.d. euro 50,00, r.a. euro 26,22; - foglio 26, particella 165 (già 68/b), frutteto cl. 2, are 02.00, r.d. euro 5,32, r.a. euro 2,79; - foglio 26, particella 169 (già 19/b), frutteto cl. 2, are 44.00, r.d. euro 117,03, r.a. euro 61,36; - foglio 26, particella 119 per ½, are 02.65 (da C.T.U.) In Catasto fabbricati: di Napoli, sezione speciale Industria del Comune di Giugliano in Campania (NA) alla partita 9130, in corso di accatastamento, Via Circumvallazione Esterna di Napoli nr T-S/1, Fg. 26- particella 164. VALORE DI STIMA Il valore è di E 1.978.103,00 il tutto come meglio specificato e descritto nella relazione di consulenza tecnica redatta dall’ing. Stefano Cardile. STATO DI OCCUPAZIONE L’immobile è attualmente condotto personalmente dalla stessa SILTI SUD S.p.A.. VINCOLI L’immobile non è soggetto a vincoli artistici, storici, alberghieri, di inalienabilità o di indivisibilità, a vincoli o oneri di natura condominiale e non esistono diritti demaniali (di superficie o servitù pubbliche) o usi civici. TRASCRIZIONI DI 1) divieto di alienare o concedere in locazione lo stabilimento industriale e non alterare o modificare l’attuale destinazione a garanzia di un mutuo di attuali E 247.217,59, per atto notaio Giuseppe Nappi in Napoli in data 28 maggio 1980, eseguita presso la Conservatoria dei RR. II. di Napoli 2° in data 12 giugno 1980 ai nn. 15286/13381 a favore di "ISTITUTO PER LO SVILUPPO ECONOMICO DELL’ITALIA MERIDIONALE ISVEIMER - Ente di Diritto Pubblico". 2) locazione di durata di anni diciotto con decorrenza dal 26 febbraio 1981 e tacitamente rinnovabile di diciotto in diciotto, eseguita presso la Conservatoria dei RR. II. di Napoli 2° in data 20 marzo 1981 ai nn. 6562/5640, avente ad oggetto un locale della superficie di metri quadrati 30,52 destinato a cabina elettrica a favore di "Ente Nazionale per l’Energia Elettrica (ENEL) Compartimento di Napoli". 3) atto esecutivo o cautelare - verbale di pignoramento immobili in data 15 febbraio 2007 ai nn. 11607/5994 eseguita presso la Conservatoria dei RR. II. di Napoli 2°, a favore di "ITALFONDIARIO S.p.A." con sede in Roma. ISCRIZIONI DI 1) ipoteca volontaria eseguita presso la Conservatoria dei RR. II. di Napoli 2° in data 4 aprile 1990 ai nn. 12146/1528 per complessivi attuali E 1.036.012,54 a favore di "ISTITUTO PER LO SVILUPPO ECONOMICO DELL’ITALIA MERIDIONALE ISVEIMER - Ente di Diritto Pubblico" con sede in Napoli, a garanzia di un mutuo di attuali E 518.006,27 giusta atto a rogito notaio Matteo Renato Ciaccia di Napoli in data 29 marzo 1990, rep. n. 100069, gravante sul cespite di proprietà della "SILTI SUD S.p.A". 2) ipoteca volontaria eseguita presso la Conservatoria dei RR. II. di Napoli 2° in data 25 ottobre 1993 ai nn. 32696/3752 annotata di quietanza e conferma in data 9 aprile 1999 ai nn. 11789/763 per complessivi attuali E 2.707.267,07 a favore di "ISTITUTO PER LO SVILUPPO ECONOMICO DELL’ITALIA MERIDIONALE ISVEIMER - Ente di Diritto Pubblico" con sede in Napoli, a garanzia di un mutuo Segue a pag 33

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Prot. n. 16667 del 21.04.2009 AVVISO D’ASTA DI UNITA’ IMMOBILIARI AD USO NON RESIDENZIALE L’asta ha per oggetto la vendita di unità immobiliari non residenziali di proprietà dello Stato a norma dell’articolo 1 commi 436, 437 della legge 30 dicembre 2004, n.311 con le modalità di cui al R.D. 18 novembre 1923, n. 2440 e del relativo regolamento 23 maggio 1924, n. 827, e successive modifiche ed integrazioni e nel rispetto delle disposizioni del decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42. L’AGENZIA DEL DEMANIO istituita con il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300 con la finalità di amministrare e gestire in nome e per conto dello Stato i beni immobili di proprietà statale, e trasformata in Ente Pubblico Economico con decreto legislativo del 03.07.2003, n. 173. RENDE NOTO che nei giorni meglio specificati nel seguente elenco, presso la sede delle competenti Filiali per ciascun lotto, si aprirà la gara mediante offerte segrete per l’aggiudicazione dei sottodescritti immobili:

ELENCO UNITÀ IMMOBILIARI REGIONE

N. Lotto

CAMPANIA

1

EMILIA ROMAGNA

EMILIA ROMAGNA

EMILIA ROMAGNA

EMILIA ROMAGNA

LIGURIA

LIGURIA

LIGURIA

LOMBARDIA

LOMBARDIA

LOMBARDIA

LOMBARDIA

MARCHE

PUGLIA

PUGLIA

2

3

4

5

6

7

8

9

10

11

12

13

14

15

DATI IDENTIFICATIVI Scheda, Città (Prov.), indirizzo, scala, piano, interno

DESCRIZIONE Vani accessori

PREZZO A BASE D’ASTA CAUZIONE

SEDE della GARA

DATA ESPLETAMENTO GARA

€ 240.000,00

Filiale Campania Via A. De Gasperi, 16 80113 Napoli Tel: 081/4284621 Fax: 081/4284622 Referente: Luca Franzese Filiale Emilia Romagna Piazza Malpighi n. 11 40126 Bologna Tel: 051 6400311 Fax: 051 6400305 Referente: Martina Sivieri Filiale Emilia Romagna Piazza Malpighi n. 11 40126 Bologna Tel: 051 6400311 Fax: 051 6400305 Referente: Martina Sivieri Filiale Emilia Romagna Piazza Malpighi n. 11 40126 Bologna Tel: 051 6400311 Fax: 051 6400305 Referente: Martina Sivieri Filiale Emilia Romagna Piazza Malpighi n. 11 40126 Bologna Tel: 051 6400311 Fax: 051 6400305 Referente: Martina Sivieri Filiale Liguria Via F. Aprile n. 1 16129 GENOVA Tel: 010/537331 Fax: 010/5373399 Refer.: Michela Scappaticci Filiale Liguria Via F. Aprile n. 1 16129 GENOVA Tel: 010/537331 Fax: 010/5373399 Refer.: Michela Scappaticci Filiale Liguria Via F. Aprile n. 1 16129 GENOVA Tel: 010/537331 Fax: 010/5373399 Refer.: Michela Scappaticci Filiale Lombardia Corso Monforte, 32 20122 Milano Tel: 02/7626181 Fax: 02/762618292 Refer.: Ing. G. Iannazzo Filiale Lombardia Corso Monforte, 32 20122 Milano Tel: 02/7626181 Fax: 02/762618292 Refer.: Ing. G. Iannazzo Filiale Lombardia Corso Monforte, 32 20122 Milano Tel: 02/7626181 Fax: 02/762618292 Refer.: Ing. G. Iannazzo Filiale Lombardia Corso Monforte, 32 20122 Milano Tel: 02/7626181 Fax: 02/762618292 Refer.: Ing. G. Iannazzo Filiale Marche Via Fermo, 160128 Ancona Tel: 071/2899111 Fax: 071/28991207 Ref.: Samantha Panaroni Filiale Puglia e Basilicata Via G. Amendola, 164/D 70126 Bari Tel: 080/5481721 Fax: 080/5482238 Referente: Luisa Scarpa Filiale Puglia e Basilicata Via Amendola 164/D 70126 Bari Tel: 080/5481721 Fax: 080/5482238 Referente: Luisa Scarpa

28-05-2009

Scheda: NAB1058 Giugliano in Campania (Na) - Località Monte San Severino Catasto: NCEU - Fg. 88 mapp. 387 sub 1 bene comune non censibile - sub 2 cat. C/2 - sub 3 cat. C/2 - sub 4 cat. C/7 Superficie Scoperta Mq: 3935 - Superficie Coperta Mq: 201 Stato occupazionale: Libero - Stato Manutentivo: Pessimo Scheda: REB0035 Boretto (Re) - via Argine Cisa n. 8 Catasto: NCT - Fg. 11, mapp. 306 - Catasto NCEU Fg. 11, mapp. 306 , Sub -Superficie Scoperta Mq: 4.486 - Superficie Coperta Mq: 498 Stato occupazionale: Libero - Stato Manutentivo: Mediocre

Immobile ubicato in zona periferica in località Monte San Saverino, utilizzato in origine come centro radio trasmittente dall’Aereonautica militare, e dismesso con decreto del 27/02/2007 dal Ministero della Difesa. Il compendio è costituito da un terreno di mq 4.136, di forma regolare a giacitura pianeggiante, completamente recintato ed al suo interno insistono n. 3 manufatti e un traliccio metallico alto circa m 35, su cui era posta l’antenna del ponte radio. Terreno con sovrastante fabbricato di un piano fuori terra.

Scheda: RAB0119 Ravenna, Loc. Classe, via Francavilla angolo via Romea Catasto: NCT - Fg. 183, mapp. 55 , Sub -Superficie Scoperta Mq: 645 - Superficie Coperta Mq: -Stato occupazionale: Libero - Stato Manutentivo: --

Terreno edificabile a giacitura pianeggiante, di forma quadrata.

Scheda: BOB1073 Bologna, Via Jacopo di Paolo n. 25, P.T. Catasto: NCEU - Fg. 77 mapp. 231 Sub 1 Superficie Scoperta Mq: -- - Superficie Coperta Mq: 472 Stato occupazionale: Occupato - Stato Manutentivo: Mediocre

Laboratorio di tipo artigianale che si estende sull'intero piano terra di un edifico degli anni '50, a due piani fuori terra, composto da: un ingresso carrabile, un locale adibito a deposito materiale, un locale ad uso uffici.

€ 400.500,00

Scheda: BOB1169 Terreno in parte edificabile, destinato alla realizzazione di un impianto di distribuzione Monterenzio (Bo) - Loc. Pizzano, Via Idice di carburante, ed in parte ricompreso in zona agricola. Catasto: NCT - Fg. 9 mapp.104, 105, 106, 139/p, 145, 253, 255, 256, 305, 306, 308, 309 Superficie Scoperta Mq: 59.606 - Superficie Coperta Mq: -Stato occupazionale: Libero - Stato Manutentivo:-Scheda: SVB0442 Terreno ad uso parcheggio. Noli (Sv) - Via Monastero. Catasto: NCT - Fg. 14, mapp. 921-922-923, Superficie Scoperta Mq: 283,00 - Superficie Coperta Mq: 0 Stato occupazionale: Occupato - Stato Manutentivo:Discreto

€ 197.000,00

Scheda: SPB0819 Comune di Levanto (SP) - Località Vallesanta. NCT - Foglio 23, Particelle 190, 191, 192, 193, 220 Superficie Scoperta Mq: 561,00 - Superficie Coperta Mq: 0 Occupato - Stato Manutentivo: sufficiente

€ 201.350,00

€ 24.000,00

€ 179.500,00 € 17.950,00

€ 135.000,00 € 13.500,00

Area sui cui grava un diritto di superficie a favore di una Società a partecipazione di un Ente Locale.

€ 40.050,00

€ 19.700,00

€ 300.000,00 € 30.000,00

€ 20.135,00

Scheda: SPB0133 Fabbricato ad uso magazzino e terreno pertinenziale. Comune di La Spezia (SP) - Via dei Pioppi, Catasto: NCT - Fg. 57, mapp. 121, Superficie Scoperta Mq: 1283,00 Superficie Coperta Mq: 203,85 Stato occupazionale: Occupato - Stato Manutentivo:Mediocre Scheda: MIB0605 Posti auto e cantina. Milano (MI) - Via Padova, 256 - Catasto: NCEU - Fg. 150, mapp. 397, Sub 98, 99, 100, 118, 119, 120, 121, 122, 123, 124, 125, 126, 106, 107, 108, 109, 110, 111, 112, 113, 114, 115, 93 Superficie Scoperta Mq: 178 - Superficie Coperta Mq: 4 Stato occupazionale: Libero - Stato Manutentivo: Buono Scheda: MIB0627 Locale commerciale. Melegnano (MI) - Via Montegrappa, 14 Catasto: NCEU - Fg. 5, mapp. 198, Sub 105 Superficie Scoperta Mq: 0 - Superficie Coperta Mq: 122,57 Stato occupazionale: Libero - Stato Manutentivo: Mediocre

€ 163.000,00

Scheda: MIB0708 Milano (Mi) - Via Cola di Rienzo Catasto: NCT - Fg. 470, mapp. 568 Superficie Scoperta Mq: 317 - Superficie Coperta Mq:0 Stato occupazionale: Libero - Stato Manutentivo: Sufficiente

€ 338.778,00

Area ex alveo fiume Olona.

€ 16.300,00

€ 193.850,00 € 19.385,00

€ 113.400,00 € 11.340,00

€ 33.877,80

Scheda: VAB0311 Trattasi di fabbricato costituente l'ex Poligono di Tiro a Segno. Gavirate (Va) - Via G. Amendola, 9 - Catasto: NCT - Sezione Gavirate, Fg. 9, mapp. 2927 - Catasto: NCEU - Sezione GA, Fg. 7, mapp. 2927, sub. 1 - sub. 2 Superficie Scoperta Mq: 669,59 - Superficie Coperta Mq: 227,93 Stato occupazionale: Libero - Stato Manutentivo: Pessimo

€ 126.000,00

Scheda: SchedaANB0 672 Arcevia (An) Loc. Ripalta, adiacente la strada che da Ripalta conduce a Piticchio e l’incrocio con la SP12 “Corinaldese”Catasto: NCTFg. 22 – mapp. 277 – semin. arbor Superficie Scoperta Mq: 5.160 Stato occupazionale: LocatoStato Manutentivo: -Scheda: BAB0697 Barletta (Ba) - Via Scommegna ang. Litoranea di Ponente Catasto: NCT - Fg. 128 mapp. 7-8-9-10-11-12-13-14-15-16-17-18-19 Superficie Scoperta Mq: 7.317 - Superficie Coperta Mq: -- Stato occupazionale: Parzialmente locato Stato Manutentivo: incolto e privo di alberature Scheda: BAB0904 Giovinazzo (Ba) - Strada Statale 16 Catasto: NCT - Fg. 11 mapp. 292 -296 Superficie Scoperta Mq: 3.884 - Superficie Coperta Mq:139 Stato occupazionale: Libero - Stato Manutentivo: Pessimo

Terreno agricolo, con giacitura in lieve pendenza, di forma romboidale, sopraelevato leggermente rispetto al piano stradale da cui si accede. L'area ha la seguente destinazione urbanistica: - parte Zona territoriale Omogenea B3 completamento - parte Zona Territoriale Omogenea E1 zone agricole di salvaguardia paesistico-ambientale.

€ 109.500,00

Terreno di forma trapezoidale ricadente in zona demaniale marittima sclassificata con due accessi carrabili dalla Litoranea di Ponente. P.R.G.: zona “F - Parco Urbano Area Annessa”.

€ 153.000,00

Complesso '"Ex N.D.B. Radiofaro Sant'Agosti-no", costituito da fabbricato ad un piano f.t. di mq. 124 circa, un locale attiguo di mq. 8 circa con copertura in eternit (amianto), un'ex cabina enel di mq. 7 circa oltre l'area esterna di mq. 3.884 circa. P.R.G.:Zone per attività primaria di tipo "E1".

€ 198.000,00

€ 12.600,00

€ 10.950,00

€ 15.300,00

€ 19.800,00

28-05-2009

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REGIONE

N. Lotto

PUGLIA

16

TOSCANA

VENETO

VENETO

VENETO

VENETO

VENETO

VENETO

VENETO

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DATI IDENTIFICATIVI Scheda, Città (Prov.), indirizzo, scala, piano, interno

DESCRIZIONE Vani accessori

PREZZO A BASE D’ASTA CAUZIONE

SEDE della GARA

DATA ESPLETAMENTO GARA

Filiale Puglia e Basilicata Via Amendola, 164/D 70126 Bari Tel: 080/5481721 Fax: 080/5482238 Referente: Luisa Scarpa Filiale Toscana e Umbria Sede di Firenze Via Laura, 64 - 50121 FI Tel:055-200711 Fax: 2638766 Refer.: G. Sicari, int. 243 Filiale Veneto via Borgo Pezzana,1 30174 Venezia- Mestre Tel: 041/2381846 Fax: 041/2381899 Referente: Angelo Pizzin Filiale Veneto via Borgo Pezzana,1 30174 Venezia- Mestre Tel: 041/2381846 Fax: 041/2381899 Referente: Angelo Pizzin Filiale Veneto via Borgo Pezzana,1 30174 Venezia- Mestre Tel: 041/2381846 Fax: 041/2381899 Referente: Angelo Pizzin Filiale Veneto via Borgo Pezzana,1 30174 Venezia- Mestre Tel: 041/2381846 Fax: 041/2381899 Referente: Angelo Pizzin Filiale Veneto via Borgo Pezzana,1 30174 Venezia- Mestre Tel: 041/2381846 Fax: 041/2381899 Referente: Angelo Pizzin Filiale Veneto via Borgo Pezzana,1 30174 Venezia- Mestre Tel: 041/2381846 Fax: 041/2381899 Referente: Angelo Pizzin Filiale Veneto via Borgo Pezzana,1 30174 Venezia- Mestre Tel: 041/2381846 Fax: 041/2381899 Referente: Angelo Pizzin

28-05-2009

Scheda: TAB0328 Taranto (Ta) - Località Annunziata - S.P. n° 100 - Catasto: NCT - Fg. 269 mapp. 10, 11, 12 - Superficie Scoperta Mq: 46.617 - Superficie Coperta Mq: -- - Stato occupazionale: Locato - Stato manutentivo: caratterizzato da macchie di vegetazione spontanea con sparsi alcuni alberi di ulivo.

Terreno di forma rettangolare a giacitura piana con accesso garantito direttamente dalla S.P. n° 100 e caratterizzato prevalentemente da macchie di vegetazione spontanea con sparsi alcuni alberi di ulivo secolari. P.R.G.: zona "A/3 - Speciale e Vincolata".

€ 215.000,00

Scheda: FIB0757 Firenze - Via Valdinievole 31/B, 31/C Catasto: NCEU - Fg. 32, mapp. 1024, sub 1 Superficie scoperta Mq: 97 Stato occupazionale:Occupato - Stato Manutentivo: Buono

Fondo ad uso commerciale

€ 160.000,00

Scheda: TVB0124 Montebelluna (TV) - Via Capitello, Catasto C.T. - Foglio 48, Particella 844 Superficie Scoperta Mq: 289 - Superficie Coperta Mq:211 Libero - Stato Manutentivo:Pessimo

Terreno agricolo con porzione di casa colonica. (Il fabbricato non è censito al C.F. e dovrà essere accatastato prima della stipula del contratto di compravendita)

€ 120.615,00

Scheda: VEB0478 Cavallino Treporti (Ve) - Via Hermada, Catasto: NCT - Fg. BU/53, mapp. 518, 519, 522, 524 Superficie Scoperta Mq: 18809 - Superficie Coperta Mq: -Stato occupazionale: Occupato - Stato Manutentivo: --

Terreno agricolo

€ 133.544,00

Scheda: VEB0478 Cavallino Treporti (Ve) - Via Hermada Catasto: NCT - Fg. BU/53, mapp. 412, 413, 520, 521 Superficie Scoperta Mq: 17334 - Superficie Coperta Mq: Stato occupazionale: Occupato - Stato Manutentivo: --

Terreno agricolo

Scheda: VEB0478 Cavallino Treporti (VE) - Via Hermada, Catasto: NCT - Fg. BU/53, mapp. 32, 47, 516, 523, 525 Superficie Scoperta Mq: 19.054 - Superficie Coperta Mq: -Stato occupazionale: Occupato - Stato Manutentivo: --

Terreno agricolo

Scheda: VEB0613 Chioggia (Ve) - Loc. Ca' Bianca, Catasto: NCT - Fg. 51, mapp. 13, 134, 135 Superficie Scoperta Mq: 30.270 - Superficie Coperta Mq: Stato occupazionale: Occupato - Stato Manutentivo: --

Terreni agricoli di forma irregolare derivanti dallo spianamento dell'argine limitrofo al "Canale dei Cuori"

€ 171.944,00

Scheda: VEB0613 Chioggia (Ve) - Loc. Ca' Bianca, Catasto: NCT - Fg. 49, mapp. 89; Fg. 50, mapp. 33 Superficie Scoperta Mq: 33.510 - Superficie Coperta Mq: -Stato occupazionale: Occupato - Stato Manutentivo: --

Terreni agricoli di forma irregolare derivanti dallo spianamento dell'argine limitrofo al "Canale dei Cuori"

€ 190.337,00

Scheda: VEB0676 Sottomarina di Chioggia (Ve) - Via Lungolaguna, Catasto: NCEU - Fg. 26, mapp. 4071; Catasto: NCT Fg. 26 mapp. 4071 Superficie Scoperta Mq: 3,90 - Superficie Coperta Mq:128 Stato occupazionale: Occupato - Stato Manutentivo: --

Magazzino al servizio di attività commerciale

€ 125.390,00

€ 21.500,00

€ 16.000,00

€ 12.061,50

€ 13.354,40

€ 144.700,00 € 14.470,00

€ 148.785,00 € 14.875,00

CONDIZIONI GENERALI L’asta è effettuata per singoli lotti composti da un’unica unità immobiliare comprensiva di eventuali pertinenze ed accessori. Le modalità di svolgimento e di partecipazione all’asta sono regolamentate dal presente avviso d’asta, nonché dai relativi allegati, che i partecipanti sono tenuti a conoscere preventivamente alla presentazione dell’offerta, presso il sito internet dell’Agenzia del Demanio – www.agenziademanio.it. Inoltre, ulteriori e più specifiche informazioni sugli immobili posti in vendita ivi compresi i sopralluoghi potranno essere richieste alle competenti Filiali dell’Agenzia del Demanio ovvero contattando il numero verde 800.800.023. 1 L’asta sarà tenuta per ogni singolo lotto mediante la presentazione di offerte segrete, in aumento rispetto al prezzo posto a base d’asta. 2. Le offerte dovranno essere redatte conformemente al modello “Allegato 1” al presente avviso d’asta disponibile presso la competente Filiale dell’Agenzia del Demanio oppure sul sito internet www.agenziademanio.it. 3. Saranno esclusi dalla gara i concorrenti che non avranno rispettato tutte le prescrizioni contenute nel presente avviso. 4. Sono ammessi a partecipare all’asta tutti coloro (persone fisiche e giuridiche) che dimostreranno la propria capacità di impegnarsi per contratto . 5. L’asta sarà dichiarata deserta se non sarà presentata almeno una offerta valida. MODALITA’ DI PARTECIPAZIONE Ai fini della partecipazione alla gara, gli interessati dovranno far pervenire, a pena di esclusione, a mezzo di raccomandata A/R o a mezzo di spedizionieri privati, non più tardi delle ore 16 del giorno antecedente alla gara, l’offerta economica di cui al punto 2 delle condizioni generali, unitamente alla documentazione di seguito riportata . Farà fede la data di ricevuta. A tal fine i partecipanti dovranno produrre, a pena di esclusione, la documentazione di seguito riportata: 1) istanza di partecipazione alla gara (allegato 1) 2) idonea dichiarazione sostitutiva di certificazione (Allegato 2), accompagnata da copia fotostatica di un proprio documento di riconoscimento, da rilasciarsi ai sensi e per gli effetti degli articoli 46, 47 e 76 del D.P.R. 445/2000 e successive modifiche, attestante: a) se si partecipa per proprio conto, o per persona da nominare, dichiarazione del concorrente che attesti di non essere interdetto, inabilitato o fallito e che a suo carico non sono in corso procedure per nessuno di tali stati, nonché l’assenza di carichi pendenti ovvero di condanne penali che comportino la perdita o la sospensione della capacità di contrarre; nonché un’autocertificazione antimafia attestante che nei propri confronti non sussistono le cause di divieto, di decadenza o di sospensione previste dall'articolo 10 della legge n. 575 del 1965; b) se si partecipa per conto di altre persone fisiche, oltre alle dichiarazioni di cui al punto a), è necessario esibire la procura speciale in originale con firma autenticata; c) se si partecipa per conto di ditte individuali o società di fatto, oltre alle dichiarazioni di cui al punto a), si devono esibire i documenti comprovanti la rappresentanza legale del partecipante all’asta e quelli comprovanti che nei confronti della Ditta o Società non penda alcuna procedura fallimentare o di liquidazione; d) se si partecipa per conto di una persona giuridica, oltre alle dichiarazioni di cui al punto a), si devono esibire i documenti comprovanti la rappresentanza legale del partecipante all’asta e quelli comprovanti la volontà del rappresentato di acquistare il bene per la cui vendita è indetta la gara (delibera del competente organo). Nel caso di Società Commerciali è necessaria altresì la dichiarazione che attesti che nei confronti della Società non penda alcuna procedura fallimentare o di liquidazione; e) di conoscere ed accettare incondizionatamente le indicazioni contenute nel presente bando; f) di non aver reso false dichiarazioni in merito ai requisiti e alle condizioni rilevanti per concorrere all’asta; g) i dati relativi al proprio domicilio per ogni eventuale comunicazione. All’atto della stipula del contratto di compravendita l’individuato acquirente dovrà esibire la documentazione rilasciata dagli organi competenti relativa ai punti sopra elencati. 3) Saranno ammesse le offerte per procura speciale originale con firma autenticata o per persona da nominare. In questo caso l’offerta e l’aggiudicazione s’intendono fatte a nome e per conto del mandante. L’offerente per persona da nominare dovrà avere i requisiti necessari per essere ammesso all’incanto ed effettuare i depositi a lui intestati. Nel caso l’aggiudicazione intervenga a favore di chi ha presentato un’offerta per persona da nominare, l’offerente può dichiarare la persona all’atto dell’aggiudicazione ovvero entro il termine di tre giorni a decorrere da quello dell’aggiudicazione stessa, rimanendo sempre garante e solidale della medesima. Se la persona nominata è presente all’atto dell’aggiudicazione può accettare contestualmente firmando il verbale d’asta. Se la persona nominata non è presente, deve presentarsi presso la competente Filiale dell’Agenzia del Demanio, entro tre giorni dalla data di aggiudicazione per accettare e firmare la dichiarazione ovvero potrà presentare, sempre entro tre giorni da quello del verbale di aggiudicazione, detta dichiarazione mediante scrittura privata con firme autenticate da notaio. La persona nominata dovrà produrre idonea dichiarazione sostitutiva di certificazione di cui al punto 6. Qualora l’aggiudicatario non facesse la dichiarazione nel termine e nei modi prescritti o dichiarasse persone incapaci di contrarre o non legittimamente autorizzate o le persone dichiarate non accettassero l’aggiudicazione, l’offerente sarà considerato, a tutti gli effetti di legge, come vero ed unico aggiudicatario. 4) Ciascun concorrente, per essere ammesso all’asta, dovrà presentare la documentazione attestante l’avvenuta costituzione di una cauzione a garanzia dell’offerta, pari al 10 % del prezzo a base d’asta. Questa può essere costituita in uno dei seguenti modi: • deposito in contanti, presso la Tesoreria Provinciale dello Stato; • fidejussione bancaria “a prima richiesta” e recante rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale di cui all’art. 1944 C.C., rilasciata da aziende di credito a ciò abilitate; • polizza assicurativa rilasciata da imprese di Assicurazione in possesso dei requisiti previsti dalla legge n. 348 del 10 giugno 1982 di cui all’elenco pubblicato sulla gazzetta Ufficiale n. 31 dell’8 febbraio 2000 compilato

€ 17.194,40

€ 19.037,70

€ 12.539,00

4-06-2009

28-05-2009

28-05-2009

28-05-2009

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dall’ISVAP ( allegato 3) 5) Il plico contenente l’offerta, sigillato e controfirmato sui lembi di chiusura e fatto pervenire con le modalità e secondo i termini sopra specificati dovrà a pena di nullità, recare la dicitura “Asta pubblica prot. n…… del……LOTTO…...“ ed essere indirizzato alla competente Filiale dell’Agenzia del Demanio. Tale plico dovrà contenere al suo interno, a pena di esclusione, due buste chiuse recanti l’intestazione del mittente e la dicitura, rispettivamente, A “DOCUMENTI”, B “OFFERTA per il LOTTO ……”, quest’ultima sigillata e controfirmata sui lembi di chiusura. In particolare, nella busta A “DOCUMENTI” andrà inserita, a pena di esclusione, la documentazione di cui al punto 2 e al punto 4, nella busta B “OFFERTA per il LOTTO ……” dovrà essere inserito il modello di offerta “Allegato 1”, sottoscritto dalla/e persona/e legittimata/e a compiere tale atto. Le offerte pervenute senza sottoscrizione o senza le sigillature sopra specificate saranno ritenute nulle. MODALITÀ DI SVOLGIMENTO DELL’ASTA 1. Ricevute tutte le offerte, il Presidente della Commissione d’asta all’orario e nella data stabilita, apre i plichi ed esamina la documentazione allegata agli stessi, e legge ad alta ed intelligibile voce le offerte. Iniziatasi l’apertura dei plichi non è ammessa la presentazione di altre offerte. L’aggiudicazione ha luogo in favore di colui che avrà prodotto la maggiore offerta e avrà luogo anche quando vi fosse una sola offerta. 2. Quando due o più concorrenti avanzino la stessa offerta ed essa sia accettabile, si procede nella medesima seduta ad una licitazione fra essi soli con il metodo delle offerte segrete. Colui che risulta migliore offerente è dichiarato aggiudicatario. Ove i concorrenti che hanno prodotto la stessa offerta, o uno di essi, non fossero presenti, l’aggiudicatario verrà scelto tramite sorteggio nella medesima seduta. 3. L’aggiudicazione non potrà ritenersi definitiva in quanto resta condizionata all’esercizio del diritto di prelazione da parte degli eventuali aventi diritto entro 30 giorni dalla notifica dell’intervenuta aggiudicazione. Trascorso infruttuosamente tale termine si procederà alla comunicazione all’aggiudicatario provvisorio di avvenuta aggiudicazione definitiva. 4. Il verbale di aggiudicazione non avrà gli effetti del contratto di compravendita, si dovrà, pertanto, procedere alla sottoscrizione dell’atto di compravendita. L’Ufficio comunicherà all’aggiudicatario, entro 10 giorni dalla data di espletamento della gara, ovvero entro un tempo massimo di 45 gg. nel caso di immobile occupato, la data entro la quale dovrà procedersi alla stipula del rogito, che avverrà presso un notaio prescelto dallo stesso contraente e comunicato all’Agenzia del Demanio. 5. Il prezzo di aggiudicazione sarà pagato in unica soluzione al momento della stipula mediante versamento a favore dell’erario effettuato secondo le modalità indicate dalle Filiali competenti. 6. Tutte le spese d’asta e contrattuali, comprese quelle di pubblicità, nonché tutte le spese inerenti alla vendita competono all’acquirente. 7. Il deposito fatto a garanzia dell’offerta presso la Tesoreria Provinciale dello Stato sarà imputato in conto del prezzo di aggiudicazione. La restante parte del prezzo di aggiudicazione dovrà essere versata per intero preventivamente alla stipula del contratto. Acquisita la documentazione comprovante l’avvenuto pagamento dell’intero prezzo di vendita unitamente alla documentazione sopra citata, si procederà alla stipula del contratto ed alla consegna dell’immobile oggetto di alienazione. Qualora il concorrente abbia optato per una fidejussione bancaria od una polizza assicurativa, la stessa verrà trattenuta, a garanzia dell’offerta, fino al saldo del prezzo di aggiudicazione e solo allora verrà restituito l’originale dell’atto all’Istituto emittente. 8. Tutti gli immobili sopra descritti vengono alienati a corpo e non a misura, nello stato di fatto e diritto in cui si trovano compresi eventuali oneri attivi e passivi, servitù continue e discontinue, apparenti e non apparenti. Non vi sarà luogo ad azione per lesione, né ad aumento o diminuzione di prezzo, per qualunque materiale errore nella descrizione dei beni posti in vendita, o nella determinazione del prezzo d'asta, nella indicazione della superficie, dei confini, numeri di mappa e coerenze, e per qualunque differenza. Lo Stato non assume altra obbligazione o garanzia, se non per il fatto di sofferta evizione; nel qual caso il compenso spettante al compratore sarà limitato al puro rimborso del prezzo corrisposto, e delle spese di aggiudicazione. Ove la evizione fosse parziale, il compratore non avrà diritto che al rimborso della quota di prezzo e di spese corrispondente alla parte evitta, escluso qualsiasi altro maggiore od accessorio compenso. 9. Il compratore s'intenderà obbligato per tutti gli effetti di ragione con la stipula dell’atto di vendita, ma gli obblighi dell'Amministrazione sono subordinati all'approvazione del contratto da parte dell'autorità competente. 10. In caso di rinuncia o qualora il contraente designato non dovesse presentarsi per la sottoscrizione del contratto di compravendita entro il termine comunicato, decadrà da ogni suo diritto con l’ incameramento della cauzione ovvero dell’escussione della cauzione prestata. 11. Ai concorrenti che non si siano resi aggiudicatari ed a coloro che non siano stati ammessi all’asta, saranno immediatamente rilasciate le liberatorie per lo svincolo delle cauzioni costituite a garanzia dell’offerta. AVVERTENZE Sono individuati quali responsabili del procedimento i Direttori delle Filiali nel cui territorio ricadono i beni. Il trattamento dei dati pervenuti avverrà in conformità alle disposizioni del Decreto Legislativo 30 giugno 2003, n.196. Ai sensi dell’art.11 del Decreto Legislativo, si precisa che il trattamento dei dati personali sarà improntato a liceità e correttezza nella piena tutela dei diritti dei concorrenti e della loro riservatezza. Titolare del trattamento è l’Agenzia del Demanio, nei cui confronti il soggetto interessato potrà far valere i diritti previsti dall’art.7 del citato Decreto Legislativo. Si procederà a termini degli artt. 353 e 354 del vigente Codice Penale contro chiunque, con violenza o minaccia o con doni, promesse, collusioni o altri mezzi fraudolenti, impedisse o turbasse la gara, ovvero ne allontanasse gli offerenti e contro chiunque si astenesse dal concorrere per denaro o per altra utilità a lui o ad altri data o promessa. IL DIRETTORE Maurizio Prato


TRIBUNALE DI ROMA – SEZIONE FALLIMENTARE CONCORDATO PREVENTIVO DELLA ING. NINO FERRARI IMPRESA COSTRUZIONI GENERALI S.R.L. N. 18/06 Giudice Delegato:

Cons. Dott. Stefano Cardinali

Commissario Giudiziale:

Prof. Avv. Lucio Ghia

La Liquidazione dei beni della Ing. Nino Ferrari Impresa Costruzioni Generali s.r.l. in c.p. n. 18/06

VENDE i seguenti beni immobili suddivisi in lotti:

LOTTO 1 – PREZZO BASE € 433.000,00 NUM.

COMUNE

QUANT.

TIPOLOGIA

UBICAZIONE

STATO

1

LA SPEZIA (SP)

53

POSTO AUTO

Via Arzelà

LIBERI

LOTTO 2 – PREZZO BASE € 1.499.000,00 NUM.

COMUNE

QUANT.

TIPOLOGIA

UBICAZIONE

STATO

1

LA SPEZIA (SP)

1

APPARTAMENTO

Via del Molo

LIBERO

Via del Molo

LIBERI

CUSTODE 2

LA SPEZIA (SP)

2

CAPANNONE

È inclusa nel lotto una porzione di corte urbana compresa tra la testa del capannone e la casa del custode di mq 360 circa come da delimitazione in sito.

LOTTO 4 – PREZZO BASE € 1.000.000,00 NUM.

COMUNE

QUANT.

TIPOLOGIA

UBICAZIONE

STATO

1

PARMA (PR)

1

FONDO COMMERCIALE

Strada Martinella

LIBERO

2

PARMA (PR)

3

UFFICIO

Strada Martinella

LIBERI

3

PARMA (PR)

22

POSTO AUTO

Strada Martinella

LIBERI

4

PARMA (PR)

5

CANTINA

Strada Martinella

LIBERI

LOTTO 5 – PREZZO BASE € 4.907.000,00 NUM.

COMUNE

QUANT.

TIPOLOGIA

UBICAZIONE

STATO

1

PARMA (PR)

23

APPARTAMENTO

Strada Martinella

IN CORSO DI COSTRUZIONE

2

PARMA (PR)

40

GARAGE

Strada Martinella

IN CORSO DI COSTRUZIONE

3

PARMA (PR)

38

CANTINA

Strada Martinella

IN CORSO DI COSTRUZIONE

4

PARMA (PR)

14

UFFICIO

Strada Martinella

IN CORSO DI COSTRUZIONE

5

PARMA (PR)

1

COMMERCIALE

Strada Martinella

IN CORSO DI COSTRUZIONE

NUM.

COMUNE

QUANT.

TIPOLOGIA

UBICAZIONE

STATO

1

LA SPEZIA (SP)

5

FONDO COMMERCIALE

Piazza Kennedy

N°4 LOCATI E N°1 LIBERO

2

LA SPEZIA (SP)

3

CORTE URBANA

Piazza Kennedy

LIBERE

3

LA SPEZIA (SP)

32

POSTO AUTO

Piazza Kennedy

N°10 LOCATI E N°22 LIBERI

4

LA SPEZIA (SP)

30

BOX

Piazza Kennedy

N°7 LOCATI E N°23 LIBERI

LOTTO 7 – PREZZO BASE € 3.038.000,00

LOTTO 8 – PREZZO BASE € 2.944.000,00 NUM.

COMUNE

QUANT.

TIPOLOGIA

UBICAZIONE

STATO

1

LA SPEZIA (SP)

6

UFFICIO

Piazza Kennedy

N°4 LOCATI E N°2 LIBERI

7

LA SPEZIA (SP)

8

MAGAZZINO

Piazza Kennedy

N°2 LOCATI E N°6 LIBERI

20

LA SPEZIA (SP)

29

POSTO AUTO

Piazza Kennedy

N°7 LOCATI E N°22 LIBERI

53

LA SPEZIA (SP)

30

BOX

Piazza Kennedy

N°1 LOCATO E N°29 LIBERI

LOTTO 9 – PREZZO BASE € 1.253.000,00 NUM.

COMUNE

QUANT.

TIPOLOGIA

UBICAZIONE

STATO

1

LA SPEZIA (SP)

1

GARAGE

Piazza Kennedy

LOCATO (in corso di risoluzione)

Le informazioni relative ai beni ed alle modalità di offerta e di vendita sono disponibili sul sito www.ninoferrariinliquidazione.com ovvero presso l’ufficio della Liquidazione in Roma – Via Petrolini n° 36 – Tel. 068082829 – Fax. 068088193 – e-mail ufficioroma@ninoferrari.it I Commissari Liquidatori Dott. Ing. Fabrizio Ferrari

Avv. Alessandro Ferretti

Dott. Prof. Lodovico Zocca


Elenco dei bandi

AsteInfoappalti 33

Tribunale di Napoli di attuali E 1.353.633,53 giusta atto per notaio Federico del Noce di Napoli in data 20 ottobre 1993, rep. n. 27198/3776. 3) ipoteca legale ai sensi dell’art. 77 del D.P.R. 602/1973 come modificato dal D. Lgs 46/1999 e dal D. Lgs 193/2001 a favore di "Gest Line S.p.A." con sede in Napoli, per E 23.945,98 a garanzia di un debito di E 11.972,99 giusto atto amministrativo in data 6 ottobre 2005 n. 162902/71 ed iscritta nei

RR. II. di Napoli 2° in data 18 ottobre 2005 ai nn. 56037/18744. PRIVILEGI SPECIALI privilegio speciale ex art.15 legge 298/53 e succ. mod. eseguito presso la Conservatoria dei RR. II. di Napoli 2° in data 4 aprile 1990 ai nn.12147/49 per complessivi attuali E 1.036.012,54. a favore: "ISTITUTO PER LO SVILUPPO ECONOMICO DELL’ITALIA MERI-

DIONALE ISVEIMER Ente di Diritto Pubblico" con sede in Napoli. Napoli, 7 maggio 2009 il delegato per la vendita avv. Gennaro Stradolini Si notifichi il su esteso avviso di vendita a: 1) Italfondiario S.p.A. c/o avv. Mario Chiumenti via Cervante n. 55/16 80133 Napoli; 2) O.C.E.T. S.p.A. Piazza Nicola Amore n.2 80138 Napoli;

3) SILTI SUD S.p.A. Piazza Nicola Amore n.2 80138 Napoli / c/o Studio Sabellico Chimienti via F. Carretto n.26 80133 Napoli; 4) Isveimer via Ponte di Tappia 47 Napoli; 5) Equitalia Polis S.p.A. c/a Caffarelli Eiliano via Roberto Bracco n. 20 80133 Napoli; 6) Atradius Credit Insurance N.V. c/o avv. Vincenzo Scotto di Luzio via Ponte di Tappia n. 47 80133 Napoli.

Tribunale di Santa Maria C.V. TRIBUNALE DI S.MARIA C.V. Il Fallimento "Enertrade Srl" (G.D. dott. Marcello Amura), società operante nel settore dello stoccaggio provvisorio di rifiuti speciali pericolosi e non, nonchè di bonifica ambientale, comunica agli interessati che la procedura intende prendere in conside-

razione domande di affitto di azienda, che prevedano anche la ripresa dell’attività produttiva nel rispetto delle procedure previste dalla legge. Le domande dovranno pervenire presso la Cancelleria Fallimentare del Tribunale di S. Maria C.V. entro trenta giorni, corredate da esito positivo della

informativaantimafia .Perleinformazioni gli interessati potranno rivolgersi al Curatore via fax (avv. Soluri 0823/321436)". Fallimento Enertrade S.r.l. Zona industriale ASi agl. S. Marco Evangelista Marcianise

TRIBUNALE DI S.MARIA C.V. FALL.N. 95/2008 del 16-17/12/2008 CURATORE: AVV. JACOPO SOLURI VIA TANUCCI,33 TEL.0823-321436 81100 CASERTA

Tribunale di Sciacca TRIBUNALE DI SCIACCA Fallimento n. 4/2006 di CO.MME.R. & C. s.a.s. di Palminteri Isabella IL GIUDICE DELEGATO Vista l’istanza del curatore in data 20.01.2009 ; esaminate la documentazione ipotecaria e catastale in atti e le relazioni tecniche, anche di stima, depositate dall’esperto nominato nell’interesse della procedura nelle date: 21.05.2007, 3.12.2007 ; rilevato che è compreso nel fallimento il compendio immobiliare descritto e valutato nella suddetta relazione; ritenuto che, essendo andato già deserto l’incanto in data 20.01.2009, se ne deve disporre la vendita senza incanto ad un prezzo pari al 75% di quello di stima; sentito il comitato dei creditori; acquisitol’assensodeicreditoriammessial passivo con prelazione sul compendio immobiliare di cui trattasi; visti gli artt. 104-105-108 L.F., 569 e 570 c.p.c., ORDINA la vendita senza incanto del compendio immobiliare, acquisito all’attivo fallimentare, in unico lotto così composto: LOTTO UNICO risulta costituito da entrambi i beni che nelle relazioni di stima agli atti della procedura sono descritti e valutati come lotti n. 1 e n. 2 e pertanto da: COMPLESSO INDUSTRIALE esteso complessivamente mq. 6.810,00, sito in Menfi , località Feudotto, costituito da : capannone ( a sua volta articolato in corpo principale , laboratorio ed uffici ) , n.3 corpi accessori,pertinenzeesternecomprensive di piazzale per mq 5.050,00, aventi la seguente consistenza :

- Capannone industriale , uffici : - superficie coperta lorda locali lavorazione , deposito mq.563,00 - uffici etc. ( piano terra e primo piano ) mq. 337,00 totale mq.900,00 - Corpi accessori: - Corpo A - magazzino-parcheggio : superficie coperta lorda mq.142,00 - Corpo B - magazzino-tettoia : superficie coperta lorda mq.406,00 - Corpo C - magazzino-deposito : superficie coperta lorda mq.312,00 Il capannone e i corpi accessori sono stati realizzati in forza delle seguenti concessioni edilizie rilasciate dal Comune di Menfi: a- n. 3952/R-906, prima variante, del 29.05.1987 relativa alla " realizzazione di opificio, destinato alla lavorazione dei prodotti ed attrezzi per l’agricoltura" ; b- n. 3952/R-906 del 29.05.1987 relativa alla " realizzazione di locale da destinare ad impianto di sabbiatura a servizio dell’opificio " ; c- n. 3952/R-906, seconda variante del 30.11.1987 relativa alla " realizzazione ampliamento del deposito, della recinzione, redifinizione con cambio del parcheggio e aree urbanizzazione secondaria. Il complesso presenta certificato di regolarità urbanistica e regolare autorizzazione di agibilità del 22.08.1989. I suddetti terreni sono stati conferiti alla società fallita al momento della costituzione, avvenuta per atto del notaio P. Di Paola di Sciacca del 28.09.1985, rep. N. 4785, trascritto il 2.10.1985 ai nn. 16687/14951. Al conferente erano pervenuti, la particella n. 33 per atto di compravendita rogato dal notaio Pietro Ferraro di Menfi del 13.12.1982, rep. N. 4524, trascritto il 5.01.1983 ai nn. 231/221, e la particella n. 32 per atto di compravendita rogato dal

notaio Pietro Ferraro di Menfi del 7.12.1983 trascritto il 6.01.1984 ai nn. 392/352. Giusta il vigente P.R.G. e le prescrizioni esecutive del Comune di Menfi approvate con decreto assessoriale Regio Sicilia n. 34/ARU del 17.01.2001, tutto l’appezzamento di terreno ( partt. n. 32 e 33 ) ricade all’interno della zona E/1 " agricolo produttivo" (certificazione di destinazione urbanistica, in atti ). 100% di APPEZZAMENTO DI TERRENO sito in Menfi , località Feudotto , esteso nell’ intero a. 08.64 , collegato alla pubblica viabilità, incolto, orograficamente con lieve pendenza e confinante : - a nord con stradella privata a servizio dei fondi rustici viciniori ; - a sud e ad est , con pertinenze del complesso industriale di proprietà della società fallita; - ad ovest con la strada provinciale , Menfi-Santa Margherita di Belice in catasto si identifica con le particelle: - f.m. n. 24 , p. n. 31 ( a. 08.40 ); - f.m. n. 24 , p. n. 30 ( F.R. non più esistente per centiare 24 ) Tale terreno è pervenuto alla società fallita in forza dell’ atto di compravendita rogato dal notaio Filippo Palermo di Menfi del 28.08.2000 , rep. n. 2681 , registrato a Sciacca il 18.09.2000 al numero 1342 , trascritto il 05.10.2000 al numero 14601, da potere di soggetto cui era pervenuto per atto di donazione rogato dal Notaio Messana di Palermo - rep. n. 402, trascritto il 27.05.2000 ai nn. 755/8961 - da potere di soggetto proprietario oltre il ventennio. Giusta il vigente P.R.G. e le prescrizioni esecutive del Comune di Menfi ,approvate con decreto Assessoriale Regione Sicilia n. 34/ARU del 17.01.2001 , l’appezzamento di terreno di cui sopra ( f.m. 24 , partt. 30 e 31 ) , ricade all’ interno della zona E/1 " agricolo produttivo" non-

ché nella " fascia di rispetto delle fonti di approvvigionamento idrico" (certificazione di destinazione urbanistica, in atti ). il tutto nello stato di fatto e di diritto in cui trovasi e come meglio descritto nelle relazioni di stima agli atti del fascicolo fallimentare, alle quali si fa rinvio per quant’altro qui non riportato, con contestuale autorizzazione per ogni interessato a prenderne visione sotto la vigilanza del cancelliere. DETERMINA il prezzo base della vendita per il LOTTO UNICO in euro 300.000,00 STABILISCE che le offerte saranno aperte dal g.d. nell’ufficio n. 220 - piano I- del Tribunale di Sciacca, Viale Quasimodo, il giorno 21.07.2009 h. 13,15 e che le stesse dovranno rispettare le seguenti condizioni: 1) l’offerta dovrà essere depositata, o fatta pervenire mediante plico postale , entro le ore 12,00 del giorno 20.07.2009 presso la cancelleria fallimentare del Tribunale di Sciacca , in busta chiusa recante soltanto il nome del giudice delegato , il numero della procedura e la data dell’udienza fissata per la vendita . N.B.: nel caso di invio dell’offerta tramite plico postale, il mittente potrà indicare sulla busta, oltre ai suddetti dati, soltanto pseudonimo e casella postale per l’eventuale ricevuta di ritorno ; 2) L’offerta non è efficace se inferiore al prezzo base; 3) l’offerta dovrà contenere la dichiarazione di residenza ovvero elezione di domicilio nel Comune di Sciacca con indicazione del proprio numero di codice fiscale; 4) l’offerta dovrà essere accompagnata, da assegni circolari non trasferibili (inseriti nell’unica busta depositata o nell’unico plico inviato), emessi in favore della procedura fallimentare, per un importo pari al 20% del prezzo base, di cui il 10% a titolo di cauzione ed il 10% per spese presuntive di vendita.

Gli annunci integrali con eventuali perizie sono consultabili sul sito www.asteinfoappalti.it


IL FALLIMENTO CECCHI GORI GROUP FIN.MA.VI. S.P.A. n. 804/06 rende noto che

in esecuzione dell’ordinanza 6 aprile 2009, il fallimento Cecchi Gori Group Fin.Ma.Vi. s.p.a. pone in vendita la propria partecipazione (pari al 75% dell’intero capitale) nella società “Cecchi Gori Home Video s.r.l.”, codice fiscale e partita IVA 04559460482, iscritta al Registro delle Imprese di Firenze n. 66655. La vendita avverrà con le seguenti modalità: - gli interessati dovranno far pervenire la propria offerta, in busta chiusa, presso la cancelleria del giudice delegato, dott. Fabio Miccio, Tribunale di Roma, Sezione Fallimentare, entro e non oltre l’11 maggio 2009; - assieme con l’offerta dovrà essere depositata cauzione per € 50.000; - il prezzo base è fissato in € 1.200.000; - l’apertura delle buste e l’eventuale gara tra gli offerenti presenti avverrà il 13 maggio 2009, ore 11:00, nell’aula d’udienza del giudice delegato. L’ordinanza di vendita e la documentazione sono consultabili sul sito internet: www.astegiudiziarie.it. È stata allestita una data room presso lo studio del dott. prof. Alfonso Di Carlo, sito in Roma, via f.lli Ruspoli n. 8, cui è possibile accedere a partire dal 15 aprile 2009, nei giorni di martedì e giovedì, dalle ore 15:00 alle ore 18:00, previa prenotazione. Maggiori informazioni possono essere ottenute telefonando al numero: 06.8419653. Il curatore avv. prof. Floriano d’Alessandro


CECCHI GORI GROUP C.G. CINEMA SPETTACOLO S.R.L. IN LIQUIDAZIONE BANDO PER LA PROCEDURA DI VENDITA DELL’AZIENDA DENOMINATA “CIRCUITO CINEMATOGRAFICO”

INVITO A MANIFESTARE INTERESSE PER L’ACQUISTO DEL COMPLESSO AZIENDALE E PER L’ACCREDITAMENTO ALLE SUCCESSIVE FASI DI DISMISSIONE C.G. Cinema Spettacolo S.r.l. in liquidazione è titolare del complesso aziendale, operante nel settore dell’esercizio delle sale cinematografiche nella città di Roma (Italia), come di seguito sinteticamente individuato: 1. Sala cinematografica denominata “Cinema Multisala Adriano”; 2. Sala cinematografica denominata “Cinema Multisala Atlantic”; 3. Sala cinematografica denominata “Cinema Ambassade”; 4. Sala cinematografica denominata “Cinema Empire”; 5. Sala cinematografica denominata “Cinema Royal”; 6. Sala cinematografica denominata “Cinema Reale”; 7. Sala cinematografica denominata “Cinema Roma”; 8. Sala cinematografica denominata “Cinema Gregory”; 9. Sala cinematografica denominata “Cinema Admiral”; 10. Sala cinematografica denominata “Cinema Broadway”; 11. Sala cinematografica denominata “Cinema Sala Troisi”. Il predetto complesso aziendale (“Circuito Cinematografico”), che occupa attualmente 123 unità, è stato valutato in Euro 82.534.960. Con il presente invito, si sollecita l'invio di apposita manifestazione di interesse all’acquisto del Circuito Cinematografico (“Manifestazione di Interesse”) secondo quanto di seguito indicato sinteticamente, salvo quanto meglio indicato nel disciplinare di vendita che prevale a tutti gli effetti: 1) La Manifestazione di Interesse potrà essere formulata in italiano o inglese esclusivamente da soggetti italiani o esteri muniti di personalità giuridica ai sensi della legislazione del paese di appartenenza. 2) Le Manifestazioni di Interesse dovranno pervenire entro le ore 13.00 del giorno 15 maggio 2009 a mezzo lettera o fax, in tre originali, ciascuno corredato da una copia dei documenti indicati nel disciplinare di vendita, e recanti nell'intestazione e sulla busta l'indicazione: "Manifestazione di Interesse – Procedura Circuito Cinematografico C.G. Cinema Spettacolo S.r.l. in liquidazione", inviandole a: C.G. Cinema Spettacolo S.r.l. in liquidazione presso lo Studio del Presidente del Collegio dei Liquidatori dott. V. Di Fani in Roma alla via Girolamo da Carpi n. 6 – Tel. +39 06 3233302 - Fax +39 06 32502324; 3) La Manifestazione di Interesse dovrà essere sottoscritta dal legale rappresentante del soggetto interessato e dovrà contenere dichiarazioni e/o documenti meglio dettagliate nel disciplinare di vendita disponibile contattando lo Studio Di Fani o accedendo al sito web www.cecchigori.com e www.astegiudiziare.it 4) C.G. Cinema Spettacolo S.r.l. in liquidazione invierà ai soggetti ammessi alla Procedura di Vendita (“Soggetti “Ammessi”) una comunicazione di ammissione, con l'indicazione delle modalità di accesso alla data room. 5) I Soggetti Ammessi, sono invitati sin d'ora a formulare un'offerta vincolante irrevocabile di acquisto alle condizioni, secondo le modalità e nei termini indicati nel disciplinare di vendita, entro il termine perentorio delle ore 12.00 del 22 maggio 2009. Il Presidente


CECCHI GORI GROUP C.G. CINEMA SPETTACOLO S.R.L. IN LIQUIDAZIONE DISCIPLINARE DI VENDITA DI UNITA’ IMMOBILIARI DI PROPRIETA’ La C.G. Cinema Spettacolo S.r.l. in liquidazione offre in vendita la proprietà dei seguenti immobili, siti in Roma, individuati in numero tre lotti (“Lotti”): Lotto n.

Indirizzo

Denominazione immobile

Prezzo base asta in Euro

1

Via delle Cave 36

EX CINEMA NEW YORK

4.937.982,88

2

Via Volturno n. 37

EX CINEMA VOLTURNO

2.993.927,75

3

P.zza Beata Vergine del Carmelo 2

EX BINGO EXCELSIOR

2.197.400,00

La vendita sarà effettuata per singoli Lotti, a mezzo asta con il metodo delle offerte segrete in aumento rispetto al prezzo a base d’asta, con facoltà discrezionale della C.G. Cinema Spettacolo S.r.l. in liquidazione di procedere alla aggiudicazione definitiva ad unico incanto, eventualmente anche a seguito di presentazione di una sola offerta valida; non saranno ammesse offerte al ribasso. Le offerte e lo svolgimento della gara saranno regolati come di seguito sinteticamente indicato, salvo quanto meglio indicato nel disciplinare di vendita che prevale a tutti gli effetti: 1) La domanda di partecipazione all’asta dovrà essere indirizzata alla C.G. Cinema Spettacolo S.r.l. in liquidazione e dovrà pervenire presso lo studio del Notaio Dott. Paolo Silvestro, Via dei Sansovino n.6, 00196 Roma, tel. 06/3227741, entro il termine massimo del 22 maggio 2009 ore 13:00, anche mediante assicurata A.R. o corriere; a tal fine farà fede la data di arrivo, restando a carico del partecipante il rischio per l’eventuale ritardo postale. 2) La domanda di partecipazione all’asta dovrà essere inserita in un plico recante la dicitura: “C.G. Cinema Spettacolo S.r.l. in liquidazione - Domanda di partecipazione all’asta del giorno ………. Lotto …” con le indicazioni del mittente ed il suo indirizzo; 3) La domanda di partecipazione all’asta dovrà essere datata e sottoscritta dall’offerente e dovrà contenere le dichiarazioni e i documenti dettagliatamente indicati nel disciplinare di vendita attingibile contattando lo studio del Notaio Dott. Paolo Silvestro o accedendo al sito web www.cecchigori.com e www.astegiudiziare.it; 4) Alla domanda di partecipazione all’asta dovrà essere acclusa la cauzione, fissata nella misura del 20% del prezzo a base d’asta, mediante assegno circolare, non trasferibile, intestato alla C.G. Cinema Spettacolo S.r.l. in liquidazione. 5) L’offerta economica dovrà essere superiore all’importo a base d’asta indicato per ciascun Lotto e dovrà essere dichiarata vincolante ed irrevocabile per un periodo di tempo di 120 giorni successivi alla data fissata quale termine per la presentazione dell’offerta. 6) Ciascun soggetto interessato avrà facoltà di accedere alla data room, nei giorni e ore indicati dalla C.G. Cinema Spettacolo S.r.l. in liquidazione e secondo la regolamentazione disponibile nella stessa data room. L’accesso alla data room sarà subordinato ad espressa richiesta scritta anche a mezzo fax da inviarsi presso lo Studio del Presidente del Collegio dei Liquidatori dott. V. Di Fani in Roma, via Girolamo da Carpi n. 6 – Tel. +39 06 3233302 - Fax +39 06 32502324. La Società comunicherà a ciascun soggetto interessato che ne abbia fatta richiesta le date e l’orario in cui sarà consentito l’accesso alla data room. Il Presidente


CECCHI GORI GROUP C.G. CINEMA SPETTACOLO S.R.L. IN LIQUIDAZIONE BANDO PER LA PROCEDURA DI VENDITA DEL RAMO DI AZIENDA DENOMINATO “CINEMA VIRGILIO” IN GESTIONE A TERZI

INVITO A MANIFESTARE INTERESSE PER L’ACQUISTO DEL RAMO D’AZIENDA E PER L’ACCREDITAMENTO ALLE SUCCESSIVE FASI DI DISMISSIONE C.G. Cinema Spettacolo S.r.l. in liquidazione intende avviare la procedura di vendita del ramo d’azienda denominato “Cinema Virgilio”, così costituito: immobile sito in Bracciano (RM), via Salvatore Negretti nn. 40, 44 e 46 di proprietà di C.G. Cinema Spettacolo S.r.l. in liquidazione e relativa azienda commerciale, il tutto attualmente concesso in affitto di azienda a terzi. Il ramo di azienda come sopra determinato è stato valutato in Euro 1.140.000,00. Con il presente invito, si sollecita l'invio di apposita manifestazione di interesse all'acquisto del ramo d’azienda “Cinema Virgilio” (“Manifestazione di Interesse”) secondo quanto di seguito indicato sinteticamente, salvo quanto meglio indicato nel disciplinare di vendita che prevale a tutti gli effetti: 1) La Manifestazione di Interesse può essere formulata in italiano o inglese esclusivamente da soggetti italiani o esteri muniti di personalità giuridica ai sensi della legislazione del paese di appartenenza. 2) Le Manifestazioni di Interesse dovranno pervenire entro le ore 13.00 del 15 maggio 2009 a mezzo lettera o fax, in tre originali, ciascuno corredato da una copia dei documenti di seguito indicati, e recanti nell'intestazione e nell'indirizzo l'indicazione: "Manifestazione di Interesse – Procedura Cinema Virgilio - C.G. Cinema Spettacolo S.r.l. in liquidazione", inviandole a: C.G. Cinema Spettacolo S.r.l. in liquidazione presso Studio del Presidente del Collegio dei Liquidatori dott. V. Di Fani in Roma alla via Girolamo da Carpi n. 6 – Tel. +39 06 3233302 - Fax +39 06 32502324 3) La Manifestazione di Interesse dovrà essere sottoscritta dal legale rappresentante del soggetto interessato e dovrà contenere le dichiarazioni e i documenti meglio dettagliati nel disciplinare di vendita attingibile contattando lo Studio Di Fani o accedendo al sito web www.cecchigori.com e www.astegiudiziare.it 4) C.G. Cinema Spettacolo S.r.l. in liquidazione invierà ai soggetti ammessi alla Procedura di Vendita (“Soggetti “Ammessi”) una comunicazione di ammissione, con l'indicazione delle modalità di accesso alla data room. 5) I Soggetti Ammessi, sono invitati sin d'ora a formulare un'offerta vincolante irrevocabile di acquisto alle condizioni, secondo le modalità e nei termini indicati nel disciplinare di vendita, entro il termine perentorio delle ore 12.00 del 22 maggio 2009. Il Presidente


CECCHI GORI GROUP IMMOBILIARE VERONICA 84 S.R.L. IN LIQUIDAZIONE BANDO PER LA PROCEDURA DI VENDITA DI RAMI DI AZIENDA INVITO A MANIFESTARE INTERESSE PER L’ACQUISTO DI RAMI D’AZIENDA E PER L’ACCREDITAMENTO ALLE SUCCESSIVE FASI DI DISMISSIONE Immobiliare Veronica 84 S.r.l. in liquidazione intende avviare la procedura di vendita dei seguenti rami d’azienda, individuati in numero tre lotti (“Lotti”), così costituiti: Lotto 1 - Sala cinematografica denominata “PRINCIPE”: Immobile in Firenze, Viale Matteotti n. 13/R e relativa azienda commerciale, il tutto concesso in affitto di azienda a terzi con contratto scadente il 31.08.2009. Il ramo di azienda come sopra determinato è stato valutato in Euro … Perizia Areal Bank € 4.750.000 Lotto 2 - Sala cinematografica denominata “FIAMMA”: Immobile in Firenze, Via Pacinotti n. 13/R e relativa azienda commerciale, il tutto concesso in affitto di azienda a terzi con contratto scadente il 31.08.2009. Il ramo di azienda come sopra determinato è stato valutato in Euro …….. Perizia Areal Bank € 3.050.000 Lotto 3 - Sala cinematografica denominata “ODEON”: Immobile in Bari, Via Re David n. 119 e relativa azienda commerciale, il tutto concesso in affitto di azienda a terzi con contratto scadente il 31.12.2009 Il ramo di azienda come sopra determinato è stato valutato in Euro …….. Perizia Areal Bank € 1.000.000 La procedura di vendita sarà effettuata per singoli Lotti. Con il presente invito, si sollecita l'invio di apposita manifestazione di interesse all'acquisto dei rami d’azienda come sopra individuati (“Manifestazione di Interesse”) secondo quanto di seguito indicato sinteticamente, salvo quanto meglio indicato nel disciplinare di vendita che prevale a tutti gli effetti: 1) La Manifestazione di Interesse può essere formulata in italiano o inglese esclusivamente da soggetti italiani o esteri muniti di personalità giuridica ai sensi della legislazione del paese di appartenenza. 2) Le Manifestazioni di Interesse dovranno pervenire entro le ore 13.00 del 15 maggio 2009 a mezzo lettera o fax, in tre originali, ciascuno corredato da una copia dei documenti di seguito indicati, e recanti nell'intestazione e nell'indirizzo l'indicazione: "Manifestazione di Interesse – Procedura di rami di azienda in Firenze – Lotto … – Immobiliare Veronica 84 S.r.l. in liquidazione", inviandole a: Immobiliare Veronica 84 S.r.l. in liquidazione presso Studio del Presidente del Collegio dei Liquidatori dott. V. Di Fani in Roma alla via Girolamo da Carpi n. 6 – Tel. +39 06 3233302 - Fax +39 06 32502324 - email dataroom@cecchigori.com 3) La Manifestazione di Interesse dovrà essere sottoscritta dal legale rappresentante del soggetto interessato e dovrà contenere le dichiarazioni e i documenti meglio dettagliati nel disciplinare di vendita attingibile contattando lo Studio Di Fani o accedendo al sito web www.cecchigori.com e www.astegiudiziare.it 4) Immobiliare Veronica 84 S.r.l. in liquidazione invierà ai soggetti ammessi alla Procedura di Vendita (“Soggetti “Ammessi”) una comunicazione di ammissione, con l'indicazione delle modalità di accesso alla data room. 5) I Soggetti Ammessi, sono invitati sin d'ora a formulare un'offerta vincolante irrevocabile di acquisto alle condizioni, secondo le modalità e nei termini indicati nel disciplinare di vendita, entro il termine perentorio delle ore 12.00 del 22 maggio 2009. Il Presidente


CECCHI GORI GROUP IMMOBILIARE VERONICA 84 S.R.L. IN LIQUIDAZIONE AVVISO DI VENDITA DI UNITA’ IMMOBILIARI DI PROPRIETA’ La Immobiliare Veronica 84 S.r.l. in liquidazione offre in vendita la proprietà dei seguenti immobili, individuati in numero otto lotti (“Lotti”): Lotto n. 1; Città Firenze; Indirizzo Piazza Ottaviani n. 1; Denominazione immobile Ex Cinema “ARISTON”; Prezzo base asta in Euro 5.700.000. Lotto n. 2; Città Firenze; Indirizzo Borgo San Frediano n. 71/R; Denominazione immobile Ex Cinema “EOLO”; Prezzo base asta in Euro 4.450.000. Lotto n. 3; Città Firenze; Indirizzo Via Mugello n. 4; Denominazione immobile Appartamento “MUGELLO”; Prezzo base asta in Euro 300.000. Lotto n. 4; Città Bagno a Ripoli (FI); Indirizzo Località Cascina Via di Villa Cedri; Denominazione immobile Complesso immobiliare “BAGNO A RIPOLI”; Prezzo base asta in Euro 4.000.000. Lotto n. 5; Città Genova; Indirizzo Piazza Dante n. 9; Denominazione immobile Complesso immobiliare “GRATTACIELO”; Prezzo base asta in Euro 3.200.000. Lotto n. 6; Città Pisa; Indirizzo Via Turati n. 27; Denominazione immobile Ex Cinema “ARISTON”; Prezzo base asta in Euro 2.550.000. Lotto n. 7; Città Roma; Indirizzo Via E. Fusinato n. 2/B; Denominazione immobile Appartamento “FUSINATO”; Prezzo base asta in Euro 300.000. Lotto n. 8; Città Roma; Indirizzo Via Rialto n. 7; Denominazione immobile Locale magazzino “CIPRO”; Prezzo base asta in Euro 1.200.000. La vendita sarà effettuata per singoli Lotti, a mezzo asta con il metodo delle offerte segrete in aumento rispetto al prezzo a base d’asta, con facoltà discrezionale della Immobiliare Veronica 84 S.r.l. in liquidazione di procedere alla aggiudicazione definitiva ad unico incanto, eventualmente anche a seguito di presentazione di una sola offerta valida; non saranno ammesse offerte al ribasso. Le offerte e lo svolgimento della gara saranno regolati come di seguito sinteticamente indicato, salvo quanto meglio indicato nel disciplinare di vendita che prevale a tutti gli effetti: 1) La domanda di partecipazione all’asta dovrà essere indirizzata alla Immobiliare Veronica 84 S.r.l. in liquidazione e dovrà pervenire presso lo studio del Notaio Dott. Paolo Silvestro, Via dei Sansovino n.6, 00196 Roma, tel. 06/3227741, entro il termine massimo del 22 maggio 2009 ore 13:00, anche mediante assicurata A.R. o corriere; a tal fine farà fede la data di arrivo, restando a carico del partecipante il rischio per l’eventuale ritardo postale. 2) La domanda di partecipazione all’asta dovrà essere inserita in un plico recante la dicitura: “Immobiliare Veronica 84 S.r.l. in liquidazione - Domanda di partecipazione all’asta del giorno ………. Lotto …” con le indicazioni del mittente ed il suo indirizzo; 3) La domanda di partecipazione all’asta dovrà essere datata e sottoscritta dall’offerente e dovrà contenere le dichiarazioni e i documenti dettagliatamente indicati nel disciplinare di vendita attingibile contattando lo studio del Notaio Dott. Paolo Silvestro o accedendo al sito web www.cecchigori.com e www.astegiudiziare.it; 4) Ciascun soggetto interessato avrà facoltà di accedere alla data room, nei giorni e ore indicati dalla Immobiliare Veronica 84 S.r.l. in liquidazione e secondo la regolamentazione disponibile nella stessa data room. L’accesso alla data room sarà subordinato ad espressa richiesta scritta anche a mezzo fax da inviarsi presso lo Studio del Presidente del Collegio dei Liquidatori dott. V. Di Fani in Roma, via Girolamo da Carpi n. 6 – Tel. +39 06 3233302 - Fax +39 06 32502324 - email dataroom@cecchigori.com. La Società comunicherà a ciascun soggetto interessato che ne abbia fatta richiesta le date e l’orario in cui sarà consentito l’accesso alla data room. 5) In caso di vendita di beni immobili locati diversi dalle abitazioni, al conduttore spetterà il diritto di prelazione. La Società procederà, quindi, ad aggiudicazione provvisoria nei confronti del soggetto che avrà offerto il prezzo più alto. La prelazione dovrà essere esercitata dopo l’aggiudicazione provvisoria secondo quanto previsto dal disciplinare di vendita. Il Presidente


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