Guido Talarico Editore
Anno 2 Nr 12 Settembre 2009
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IL SOLE 24 ORE S.p.A System Comunicazione Pubblicitaria legale@ilsole24ore.com
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La certificazione energetica è entrata a regime. Adesso prima di comprare un immobile si saprà a quale fascia di consumo esso appartiene
Casa, dimmi quanto consumi Sanzioni per i costruttori che non rispettano l’obbligo di dotazione. Notai addetti all’informazione dei contraenti prima dell’acquisto di Alessandro Caruso
Attualità
Attestare a quale fascia di consumo energetico un immobile appartiene. Questo è l’obiettivo della nuova normativa sulla certificazione energetica, già attiva dal 25 luglio. Ma come cambieranno le nostre abitudini? L’aspetto sostanziale della disciplina prevede una modifica delle nostre abitudini nella compravendita degli immobili in quanto con l’attestato di certificazione energetica (Ace) sarà possibile conoscere il corredo della casa in vendita. È probabile che anche gli annunci immobiliari verranno modificati per includere questa dicitura, del tipo “vendesi appartamento 60 mq, vista mare, certificazione energetica B”. Ci saranno persone interessate ad acquistare edifici migliori dal punto di vista della coibentazione e in qualche modo il valore energetico influenzerà le compravendite. Il Notariato ha predisposto uno studio in cui vengono illustrati i molteplici punti salienti della regolamentazione, rispondendo così alle domande più frequenti in merito: dalle sanzioni previste, alle tipologie di edifici da adeguare, alle principali accortezze da seguire.
Mattone di lusso, è il momento Sale la domanda per gli immobili di pregio nel centro città. E quanto investito oggi si rivaluterà appena passata la crisi. Calano i prezzi a Milano e Roma, 12% e 6% in meno, e crescono gli acquisti del 10%. È il momento di investire. a pag. 6
News Energia da mix di acqua dolce e salata L’incontro tra acqua salata e acqua dolce, opportunamente trattato, produce energia. Doriano Brogioli, 37 anni, fisico e ricercatore del dipartimento di medicina sperimentale dell’università di Milano-Bicocca, se n’è accorto a pag.19
a pag. 4 e 5
Mutui
Attualità
Notai e Commercialisti
Agevolazioni di Bnl per la portabilità
Otto anni dopo, Ground è ancora Zero
Rimborsi Irap, critiche al click day
Flessibilità, ampiezza della gamma e consulenza a 360 gradi. Sono questi i principali punti di forza dei mutui offerti al pubblico dalla Bnl, la storica banca italiana nata nel 1913, entrata dal 2006 a far parte del gruppo francese Bnp Paribas.
A tremila giorni dalla tragedia dell’undici settembre, il luogo in cui sorgevano le Twin Towers è ancora un gigantesco cantiere aperto, in cui lavorano mille operai al giorno. Polemiche, modifiche dei progetti e recessione economica hanno ostacolato la ricostruzione di un complesso che in origine prevedeva cinque nuovi grattacieli entro il 2011, poi diventati tre entro il 2013. In ogni caso, per il progetto finito, si dovrà attendere il lontanissimo 2030. La ferita di Ground Zero insomma, è ancora aperta.
I commercialisti criticano il provvedimento del direttore dell’Agenzia delle Entrate che dispone il rinvio della data di attivazione della procedura per la presentazione delle istanze di rimborso previste dal decreto legge.
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FAQ Sommario
AsteInfoappalti
2
Domande e risposte 2
Aste: guida per l’uso
Primo Piano 4
Modalità di svolgimento dell’asta e dell’aggiudicazione offerta segreta e residuale
SOMMARIO
Attualità 6 Mutui 8
La mancanza dell’indicazione del numero del lotto nel testo della fideiussione è causa di esclusione dall’asta?
Borsino 9 Edilizia 10 Fiere 11 Le altre aste 12 Risparmio energetico 13 Economia 14 Avvocati e magistrati 15 Notai e commercialisti 16 Diritto 18 News 19
Non è motivo di esclusione la mancanza dell’indicazione del numero del lotto, per il quale si partecipa all’asta nella fase delle offerte segrete, nel testo della fideiussione presentata ai sensi del punto 2.1 lettera ii) del Disciplinare d’Asta, la fideiussione eseguita conformemente al dettato del Disciplinare d’Asta e del relativo allegato 3 non prevede l’indicazione del lotto. Ricordiamo che la fideiussione deve sempre essere allegata in originale alla domanda di partecipazione all’asta. Gli offerenti che intendono aggiudicarsi un lotto partecipando ad aste diverse, previste in date diverse ma inserite nello stesso avviso d’asta possono versare la cauzione tramite una unica fideiussione. Facciamo un esempio pratico: Tizio vuole partecipare a tre aste inserite nello stesso avviso d’asta per tentare di aggiudicarsi un solo immobile tra i tre prescelti. Le tre aste, anche se inserite nello stesso avviso d’asta sono fissate in tre giorni diversi. I dati relativi ai tre lotti sono i seguenti: Primo lotto) base d’asta pari ad euro 85.000,00, cauzione pari ad euro 8.500,00, asta fissata per il giorno 10/07/2006; Secondo lotto) base d’asta pari ad euro 95.000,00, cauzione pari ad euro 9.500,00, asta fissata per il giorno 12/07/2006; Terzo lotto) base d’asta pari ad euro 105.000,00, cauzione pari ad euro 10.500,00, asta fissata per il giorno 13/07/2006. Per avere la possibilità di partecipare alle tre aste e tentare di aggiudicarsi un lotto Tizio potrà predisporre una fideiussione a favore della SCIP Srl con le seguenti caratteristiche: i. importo della fideiussione pari ad euro 10.500,00 (importo massimo tra le cauzioni delle tre aste prescelte dall’offerente) ii. decorrenza della fideiussione al 10 novembre 2006, centoventesimo giorno successivo alla data del 13 luglio 2006 (ultima delle tre aste prescelte da Tizio). La fideiussione avente queste caratteristiche, formulata secondo il Disciplinare d’Asta e l’allegato 3, Tizio potrà partecipare alla prima asta ipotizzata per lunedì 10 luglio 2006. In ipotesi che Tizio non si aggiudichi il lotto, Tizio potrà, nello stesso giorno d’asta, chiedere al Notaio incaricato della prima asta la restituzione dell’originale della fideiussione ( vedi punto 2 lettera ii del Disciplinare d’Asta) per inserire la stessa in un’altra Busta contenente l’offerta segreta per il secondo lotto e consegnarla al Notaio incaricato il giorno successivo 11 luglio 2006. In data 12 luglio 2006 Tizio potrà, in caso di mancata aggiudicazione del secondo lotto, richiedere al Notaio incaricato della seconda asta l’originale della fideiussione per avere la possibilità di inserirla in un’altra busta contenente l’offerta segreta per il terzo lotto la cui asta si terrà il giorno 13/07/2006. Per tale asta la consegna della busta contenente l’offerta segreta, ai sensi dell’Avviso d’Asta, scade alle ore 19:00 del giorno lavorativo precedente la data fissata dell’asta; nell’esempio quindi le ore 19:00 del 12/07/2006. Con questo meccanismo un offerente può partecipare ad aste diverse in giorni diversi purchè tutte inserite nello stesso avviso d’asta per tentare di aggiudicarsi un solo lotto, utilizzando una sola fideiussione. La scelta da parte di Tizio di versare la cauzione tramite Bonifico Bancario al posto della fideiussione, avrebbe comportato l’obbligo di effettuazione di tre bonifici diversi, uno per ogni asta.
Può essere accettata come valida la presentazione di una domanda corredata da un documento di identità la cui validità sia scaduta?
Aste - Elenco dei bandi
Si. Vedi Sentenza del Consiglio di Stato n. 7339, sezione V dell’11 novembre 2004 Vedi D.P.R. del 28 dicembre 2000 art. 41 e art. 45. il termine "...valido..." previsto al primo capoverso del punto 3.1.4 lettera D del Disciplinare d’Asta di unità immobiliari ad uso residenziale della SCIP srl si deve riferire alla tipologia del documento piuttosto che alla data di validità dello stesso. Riteniamo che lo scopo dell’allegazione nella Domanda di partecipazione all’Asta di un "...valido documento di riconoscimento..." sia quello di riconoscere l’identità della persona e non quello di verificare anche altri dati che possono essere contenuti nello stesso
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Invia le tue domande a Aste Infoappalti. I tuoi quesiti verranno sottoposti a degli esperti che risponderanno sul numero successivo. Scrivi a redazioneaste@guidotalaricoeditore.it
documento soggetti a, più o meno, frequenti variazioni. L’articolo 41 del D.P.R. del 28 dicembre 2000 pubblicato nella G.U. n. 42 del 20 febbraio 2001 e successive modificazioni ed integrazioni avente ad oggetto "Testo Unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa" validità dei certificati testualmente recita: "...1. I certificati rilasciati dalle pubbliche amministrazioni attestanti stati, qualità personali e fatti non soggetti a modificazioni hanno validità illimitata ...". Ai sensi dell’articolo 45 comma 3 dello stesso decreto, sezione IV, "Esibizione di documento", avente ad oggetto: "Documenta-
zione mediante esibizione", "...3. Qualora l’interessato sia in possesso di un documento d’identità o di riconoscimento non in corso di validità, gli stati, le qualità personali ed i fatti in esso contenuti possono essere comprovati mediante esibizione dello stesso, purché l’interessato dichiari, in calce alla fotocopia del documento, che i dati contenuti nel documento non hanno subito variazioni dalla data del rilascio...". Con ciò a conferma che il semplice riconoscimento della persona si può ottenere comunque con l’esibizione di un valido documento di identità anche se non in corso di validità *Pagina a cura di ASNODIM
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Primo piano
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Molte regioni italiane si stanno già adeguando alla nuova normativa che regola il consumo di energia degli edifici
Le linee guida del decreto
È partita la certificazione energetica Il Notariato ha predisposto alcune osservazioni per chiarire i punti fondamentali di Alessandro Caruso
In base al decreto del 26 giugno 2009 vengono definite le linee guida nazionali per la certificazione energetica degli edifici, previste dall’articolo 6, comma 9, del Decreto Legislativo 192/2005, in applicazione della direttiva 2002/91/CE. Le Linee guida si applicano alle Regioni e Province autonome ancora sprovviste di propri strumenti di certificazione, e comunque sino alla data di entrata in vigore degli strumenti regionali. Le Regioni e le Province autonome che hanno già recepito la direttiva 2002/91/CE, devono invece adottare misure atte a favorire un graduale ravvicinamento dei propri strumenti alle Linee guida. Per l’attivazione di tutti i meccanismi di raccordo, concertazione e cooperazione tra lo Stato, le regioni, le province autonome di Trento e Bolzano e gli Enti locali, è istituito un Tavolo di confronto e coordinamento. Gli attestati di certificazione hanno una validità temporale massima di dieci anni, anche se nel frattempo dovessero essere emanati provvedimenti di aggiornamento. La validità massima dell’attestato è confermata solo se sono rispettate le prescrizioni normative vigenti per le operazioni di controllo di efficienza energetica. Nel caso di mancato rispetto di tali disposizioni, l’attestato decade il 31 dicembre dell’anno successivo a quello in cui è prevista la prima scadenza non rispettata. Per gli edifici esistenti di superficie utile fino a 1000 mq, oggetto di compravendita o di locazione, il proprietario, consapevole della scadente qualità energetica dell’immobile, può scegliere di ottemperare agli obblighi di legge attraverso un’autodichiarazione in cui afferma che l’edificio è di classe energetica G e che i costi per la gestione energetica dell’edificio sono molto alti. C.G
Che dal 25 luglio tutti gli edifici devono essere dotati dell’attestato di certificazione energetica è diventata ormai una realtà in molte regioni. In merito agli ultimi dubbi sulla normativa il Consiglio Nazionale del Notariato ha predisposto alcune osservazioni pubblicate sul sito internet www.notariato.it dirette a rispondere alle principali perplessità. Primo punto in questione è quello dei requisiti dell’Attestato di certificazione energetica (Ace). Gli attestati di qualificazione energetica che sono stati rilasciati prima del 25 luglio rimarranno validi fino al 26 giugno 2010, quando per la certificazione energetica degli edifici si dovrà ricorrere esclusivamente all’Ace, che ha una validità temporale massima di 10 anni. Negli attestati devono essere segnalati l’indicazione della classe energetica dell’edificio e il soggetto certificatore. Per quanto concerne l’obbligo di dotazione, questo deve essere riferito agli immobili di nuova costruzione o che abbiano subito interventi di ristrutturazione " importante" (realizzati in forza di permesso di costrui-
Gli attestati di qualificazione energetica che sono stati rilasciati prima del 25 luglio rimarranno validi fino al 26 giugno 2010, quando per la certificazione energetica degli edifici si dovrà ricorrere esclusivamente all’Ace, che ha una validità temporale di 10 anni
re ovvero Dia, rispettivamente richiesto e presentata in data successiva all’8 ottobre 2005) e grava in capo al costruttore. La mancanza della certificazione è punita con una sanzione per il costruttore da 5.000 a 30.000. Per tutti gli altri edifici l’obbligo di dotazione è previsto in capo al venditore. Le parti, nell’ambito della regolamentazione di tutti i rapporti relativi alla compravendita, hanno la possibilità di concordare fra loro le modalità di assolvimento dell’obbligo di dotazione del documento Ace. Tuttavia il Consiglio Nazionale del Notariato suggerisce di accordarsi durante il rogito per evitare strascichi legali. Il rischio è che l’acquirente possa successivamente rivalersi sul venditore avviando un’azione civile per danni. Per il venditore che ha già avviato una trattativa ma non ha ancora stilato il compromesso, la cosa migliore è accordarsi proprio nella redazione del compromesso. Passando alle sanzioni quella attinente al mancatoassolvimentodell’obbligodidotazione grava sul costruttore: il costruttore che non consegni al proprietario contestualmente all’immobile l’originale della certificazione energetica è punito con la sanzione pecuniaria-amministrativa non inferiore a 5.000 euro e non superiore a 30.000 euro. Ma quali sono le tipologie di edifici soggette a certificazione energetica? Innanzitutto gli edifici adibiti a residenza e assimilabili (tra cui case private, case vacanze, conventi, caserme, alberghi ecc. ecc.); inoltre gli edifici adibiti a uffici; gli edifici adibiti a ospedali, cliniche, case di cura; gli edifici adibiti ad attività ricreative o di culto (cinema, teatri, sale mostre, musei, biblioteche, bar, ristoranti, sale da ballo); gli edifici adibiti ad attività commerciali; gli edifici adibiti ad attività sportive; gli edifici adibiti ad attività scolastiche a tutti i livelli. Sono esclusi box, cantine,
autorimesse, parcheggi multipiano, depositi, strutture stagionali a protezione degli impianti sportivi. Un ruolo non trascurabile in questa disciplina spetta al notaio. Il notaio, infatti, ha in primo luogo il compito di informare le parti illustrando la disciplinaenergetica,conparticolareriferimento agli aspetti della dotazione e della consegna del documento. In particolare, è il pubblico ufficiale ad avere la funzione di informare i contraenti che, alla base dell’obbligo di dotazione, vi è un interesse pubblico a conoscere il rendimento energetico degli edifici secondo le finalità indicate nell’art. 1 del decreto, "di limitazione delle emissioni di gas ad effetto serra posti dal protocollo di Kyoto", nonché di "promozione dell’uso razionale dell’energia e delle fonti rinnovabili anche attraverso la sensibilizzazione e l’informazione degli utenti finali". Sul sito del Notariato (www.notariato.it) è possibile avere ulteriori chiarimenti.
Nel capoluogo lombardo dal 14 novembre si formano i professionisti alla tecnica della diagnosi e della certificazione energetica
Un corso di formazione a Milano Si terrà a Milano dal 3 ottobre al 14 novembre 2009 la seconda edizione del corso di formazione Certificazione energetica degli edifici organizzato dal Politecnico di Milano Dipartimento di Scienza e Tecnologie dell’Ambiente Costruito Best. L’obiettivo del corso è quello di formare adeguatamenteiprofessionisti alla tecnica della diagnosi e della certificazione energetica. Il corso, della durata di 72 ore didattiche oltre quelle di verifica, si articola in nove incontri consentendo
l’approfondimento di differenti aspetti: dall’inquadramento legislativo, all’individuazione degli indicatori di prestazione energetica degli edifici, all’indicazione dell’efficienza energetica degli impianti sino all’identificazione delle applicazioni delle risorse rinnovabili in edilizia. È obbligatoria, per i corsisti, la frequenza delle lezioni previste per almeno il 75% delle ore complessive. I partecipanti hanno obbligo di firma del registro per ognuno dei moduli didattici. Non potrà
essere ammesso alla prova finale il candidato assente oltre il 25% del monte ore totale del corso. Non potrà essere rilasciato l’attestato in caso di non superamento del test finale. La prova dovrà prevedere domande teoriche e pratiche oltre alla discussione, da parte del candidato, di una certificazione di un edificio da lui stesso scelto. Il superamentodell’esamepermette l’iscrizione all’elenco dei soggetti certificatori, istituito presso l’Organsimo di accreditamento (Cened). Al
fine di agevolare la frequenza al corso si prevede solo l’impegno il venerdì e il sabato, per 8 ore al giorno. Il comitato scientifico è composto dal Prof. Giancarlo Chiesa (Direttore del Corso), prof. Niccolò Aste (Codirettore del corso), prof. Roberto Bolici, prof. Stefano Capolongo (Codirettore del corso), prof. Fabrizio Schiaffonati e il prof. Carlo Signorelli. Il costo del corso è di 700,00 euro.
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A.C
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È in arrivo la nuova versione di Docet, un progetto congiunto di Enea e Cnr
Un software per la certificazione degli edifici Sarà possibile una quantificazione energetica attraverso il calcolo di vari indicatori di Alessandro Caruso
A breve sarà pronta la nuova versione di Docet, Software di Diagnosi e Certificazione Energetica degli Edifici Residenziali Esistenti. Grazie a un progetto congiunto di Enea e Cnr, Docet permette di effettuare simulazioni a bilanci mensili per la certificazione energetica degli edifici residenziali esistenti, anche da parte di utenti non provvisti di specifiche competenze. Da Enea e Cnr fanno sapere che stanno lavorando all’aggiornamento del software in base a quanto previsto dalla recente normativa in materia di certificazione energetica degli edifici e la Uni Ts 11300. Intanto può essere utilizzato Docet nella sua versione v.1.07.10.18, che consente di elaborare l’Attestato di Certificazione Energetica all’interno di un documento di testo. In particolare, si ha la possibilità di realizzare una qualificazione energetica dell’edificio considerato, attraverso il calcolo di una serie di indicatori, quali: il fabbisogno di energia netta per riscaldamen-
Docet permette di effettuare simulazioni a bilanci mensili per la certificazione energetica degli edifici residenziali esistenti, anche da parte di utenti non provvisti di specifiche competenze. Enea e Cnr intanto lavorano all’aggiornamento del software
Corso online certificatori energetici in Lombardia Il Corso per Certificatori Energetici degli Edifici è valido per l’iscrizione all’elenco dei soggetti certificatori di Regione Lombardia. Il corso ha ottenuto l’avallo scientifico da parte del Cened (Certificazione Energetica degli Edifici) organismo di Regione Lombardia autorizzato a riconoscere i soggetti certificatori. Si svolge interamente online, 24 ore al giorno, 7 giorni su 7.
A Udine il primo edificio costruito secondo norme CasaClima
to e acqua calda sanitaria; il fabbisogno di energia netta per raffrescamento; il fabbisogno di energia fornita per riscaldamento, acqua calda sanitaria e altri carichi elettrici; il fabbisogno di energia primaria; la quantità di CO2 prodotta. Docet consente, infine, di calcolare il risparmio economico conseguibile e la classe energetica assegnabile all’edificio (a partire da G ed arrivando ad A+). La tempistica deliberativa ha di fatto creato un problema tecnico, all’atto dell’emissione. Attualmente, infatti, a differenza di successivi applicativi predisposti, Docet non è ancora pienamente rispondente alla nuova normativa. Per rispondere a quanto prescritto il software è attualmente in fase di aggiornamento secondo la metodologia di calcolo semplificata, riportata all’interno delle norme tecniche Uni Ts 11300, e gli Attestati di Certificazione e Qualificazione Energetica contenuti nelle suddette Linee Guida. Gli esperti consigliano di attendere la nuova
versione prevista per il prossimo autunno; tuttavia è possibile utilizzare gli output numerici del software Docet v.1.07.10.18 per redigere esternamente, in un documento di testo, l’Attestato di Qualificazione Energetica e/o l’Attestato di Certificazione Energetica. Si deve tener conto di alcuni aspetti ripresi anche nei DLgs 192/05 e smi, DLgs 115/08, nel DM 59/09 e nelle Linee Guida Nazionali. Tale quadro legislativo è orientato a contenere gli oneri per gli utenti finali e disporre di metodi di calcolo semplificati e snellire le procedure. In quest’ottica si deve riflettere sul fatto che l’obiettivo per il successo della certificazione energetica non si concentra nella realizzazione di strumenti commerciali che rispondano pienamente alle norme Uni Ts 11300 1 e 2 e le implementino in modo dettagliato, come previsto dalle Linee Guida. Ma si propone la realizzazione di strumenti semplificati che rispondano a una domanda di mercato.
Udine è la prima città tra i quattro capoluoghi di provincia del Friuli Venezia Giulia e prima tra tutti i comuni della provincia di Udine ad aderire a CasaClima, il sistema di certificazione energetica degli edifici. Per tutte le nuove costruzioni, private e pubbliche, l’obbligo per i costruttori sarà quello di adeguarsi, pena la non concessione dell’abitabilità, alla classe energetica B del sistema CasaClima.
In Piemonte dal 1°ottobre parte la certificazione energetica Dal 1° ottobre 2009 parte in Piemonte la certificazione redatta secondo le procedure regionali. La Giunta ha approvato la Delibera n. 43-11965 contenente il Regolamento relativo alla certificazione energetica degli edifici. Il provvedimento disciplina aspetti quali l’ elenco dei professionisti e dei soggetti abilitati al rilascio dell’attestato di certificazione energetica e il modello dell’attestato di certificazione energetica.
La novità è contenuta in una proposta di modifica alla legge sull’energia presentata dall’assessore regionale all’Ambiente
In autunno la Toscana si doterà del suo regolamento La Toscana si doterà nel prossimo autunno di unregolamento sullacertificazione energetica per le nuove case. La novità è contenuta in una proposta di modifica alla legge sull’energia presentata dall’assessore regionale all’Ambiente Anna Rita Bramerini e approvata dalla Giunta regionale. La certificazione energetica è stata resa obbligatoria dalle linee guida nazionali sull’energia, entrate in vigore il 25 luglio scorso. La Toscana si è allineata alle norme nazionali e inoltre ha previsto la realizzazione di un sistema informativo regionale sulle certificazioni energetiche, consultabile da Province e Comuni, gli enti locali cui spetteranno le funzioni di controllo. «La necessità di una
certificazione energetica - ha precisato l’assessore - non deve esser vista dai cittadini soltanto come un costo, ma come un’opportunità per cominciare ad abitare case che consumano meno energia, riducendo l’emissione di anidride carbonica ed anche le spese per elettricità e riscaldamento». Secondo Bramerini da molto tempo si attendeva l’entrata in vigore delle le linee guida nazionali sulla certificazione energetica: «Adesso è necessaria la stesura di un regolamento regionale per dare certezza a norme di non facile applicazione. Per questo stiamo lavorando ad un regolamento non ’invasivo’, il più semplice possibile». Qualche segnale di ques-
ta volontà di semplificare le procedure è già visibile nel testo della proposta di legge trasmessa al Consiglio. Nel caso di compravendita di un immobile, ad esempio, se il certificato energetico non viene allegato, si ha l’automatico inserimento nella classe di efficienza più bassa, mentre le linee guida nazionali prevedevano comunque l’inserimento di un’autocertificazione. Inoltre, viene semplificato anche il lavoro dei professionisti del settore, che per poter rilasciare certificazioni energetiche non avranno l’obbligo di iscriversi ad un albo o ad un elenco regionale.
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C.G
Attualità
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Sale la domanda per gli immobili nel centro città. E quanto investito oggi si rivaluterà appena passata la crisi
Mattone di lusso, è il momento Calano i prezzi a Milano e Roma, 12% e 6% in meno, e crescono gli acquisti del 10% di Ludovico Casaburi
C’è la crisi, c’è la crisi, c’è la crisi. Compriamoci una casa di lusso. Anche se apparentemente questo tipo di scelta sembrerebbe non-sense, secondo uno studio Gabetti-Santandrea è questo il trend degli italiani in fatto di compravendita immobiliare. Certo, da una parte è ovvio che sia così, se consideriamo che i prezzi del mattone sono in calo un po’ ovunque. Intervistato da Panorama, Guido Lodigiani, direttore dell’ufficio studi di Gabetti, afferma: «I dati di aumento delle richieste e delle transazioni nelle agenzie Santandrea (società del gruppo dedicata agli immobili di lusso, ndr) sono nell’ordine del 10 per cento nel primo semestre 2009». Si diceva dei valori di vendita: sul mercato di Roma in particolare, rispetto allo stesso periodo di un anno fa, la flessione dei prezzi per le case di lusso mel centro storico si attesta intorno al 6 per cento, mentre a Milano il mattone di
Cessata la recessione, quando il mercato sarà finalmente pronto a ripartire, le case di lusso saranno le prime ad aumentare di valore. Dunque se per ora il rendimento è contenuto, gli obiettivi di simili investimenti sono finalizzati ad una forte rivalutazione del capitale
Immobiliare Stati Uniti, non si costruisce più Si sono attestate a 581 mila unità le costruzioni di nuove abitazioni negli Stati Uniti nel mese di luglio, segnando un decremento dell’1% rispetto alle 587 mila riviste del mese precedente. Il dato comunicato dal Dipartimento del Commercio del Census Bureau degli USA, risulta nettamente inferiore alle attese degli analisti, che avevano indicato un livello di 600 mila nuovi cantieri. I permessi edilizi rilasciati hanno evidenziato un decremento a 560 mila unità contro i 570 mila rivisti del mese precedente ed i 600 mila previsti dal consensus.
La Gran Bretagna si rilancia, lavoro e casa in grande crescita Roma, Piazza di Spagna
lusso ha subito una flessione di circa il 12 per cento. Sempre secondo i dati forniti da Gabetti, la media a livello nazionale dell’immobile residenziale segna un calo dell’8 per cento, anche se «ormai la situazione è stabilizzata dopo la discesa del secondo semestre 2008», dice ancora Lodigiani, «e il mercato delle case di lusso nel 2009 sta mostrando una discreta tenuta, pur con qualche limatura sulle fasce più alte. Per definizione non c’è aumento di offerta in questo mercato, le case sono contingentate e la domanda di livello alto è meno influenzata dalla stretta creditizia». Secondo lo studio, l’acquisto del bene di lusso in molti casi porta in un secondo momento all’affitto: nelle vie del centro di Roma e Milano, l’acquirente comprerà così casa spendendo tra i 10 e i 12 mila euro al metro quadro, per affit-
tare poi il bi o il trilocale arredato in questione tra 2 mila e 2.500 euro al mese. Le tariffe d’affitto a Milano, infatti, vanno dai 200 ai 250 euro annui al metro quadro - esclusi Quadrilatero della moda e corso Venezia, dove si sale sensibilmente di prezzo - mentre nel centro di Roma mediamente i prezzi sono superiori e arrivano a toccare quote d’affitto tra i 240 e i 300 euro annui al metro quadro. Se si acquistano cento metri quadri nel centro di Milano al prezzo di un milione di euro, in un anno si incasserà un affitto di circa 25.000 euro. Cessata la recessione, «quando il mercato sarà finalmente pronto a ripartire spiega ancora Lodigiani - queste case saranno le prime ad aumentare di valore dunque se per ora il rendimento è contenuto, gli obiettivi di simili investimenti sono finalizzati alla forte rivalutazione del capitale».
In Gran Bretagna la recessione è finita. Gli economisti concordano sul ritorno alla crescita nel terzo trimestre dell’anno. Secondo il Niesr la svolta è maturata a fine maggio e se ne avvertono le prime ricadute ora con il settore manifatturiero in ripresa dello 0,9% nel mese di agosto. A questi segnali è giunta conferma con i dati sul mercato del lavoro positivi per la prima volta in 17 mesi. L’indice sull’occupazione è a quota 50,6, oltre la soglia (50) che separa la contrazione dall’espansione. A questi dati vanno aggiunti quelli sulla ripresa del mercato immobiliare che resta motore primo dello sviluppo economico in Gran Bretagna.
Il 23 settembre Frimm e Frimmoney porteranno a Milano l’ultima tappa del “Welcome Aboard”, Tour di quattro convention
Agenti immobiliari e mediatori creditizi: benvenuti a bordo “Welcome Aboard”, la manifestazione a ingresso gratuito organizzata dai franchising Frimm e Frimmoney giunta ormai alla quarta e ultima tappa, è interamente dedicata a quegli agenti immobiliari e quei mediatori creditizi che desiderano scoprire come affrontare la crisi tramite un sistema di lavoro diverso dai soliti canoni e proporsi sul mercato in maniera professionale e vincente. Il management dei due network in franchising di Frimm Holding S.p.A., una solida rete che coinvolge più di 1.000 punti vendita in tutta Italia per un totale di oltre 3.000 operatori, salirà sul palco per fare il punto della situazione circa lo stato attuale del mercato del real estate nel nostro paese e presentare
quindi gli strumenti e i prodotti proposti dalle due aziende. L’avventura del “Welcome Aboard” inizia il 27 settembre dell’anno passato a Roma con una presenza di oltre 800 partecipanti fra addetti ai lavori e interessati. Per la seconda tappa, poi, i due brand si sono spostati a Palermo, una location inusuale per eventi del genere. E la scommessa è stata ripagata in pieno perché a dicembre sono state registrate oltre 1.000 presenze nella sala del San Paolo Palace Hotel del capoluogo siciliano. Giovanni Elefante, presidente di Frimm, la prima rete “made in Italy” ad aver introdotto i concetti di collaborazione nella compravendita fra operatori e di condivisione dei portafogli
tramite la piattaforma MLS (Multiple Listing Service) REplat, commenta: “La tappa di Milano avrà una veste rinnovata e più varia rispetto alle precedenti, oltre al respiro nazionale che accoglierà i professionisti del nord Italia”. L’obiettivo dell’iniziativa milanese – al Quark Ata Hotel di via Lampedusa 11, alle ore 17 di mercoledì 23 settembre - è quello di presentare sistemi di lavoro competitivi tanto in tempi di crisi quanto in quelli di crescita. E non solo, perché il “Welcome Aboard” costituirà la perfetta occasione per festeggiare i 1.000 Affiliati raggiunti da Frimm Holding. L.W.
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A tremila giorni dalla tragedia, il luogo in cui sorgevano le Twin Towers è ancora un gigantesco cantiere aperto
Otto anni dopo, Ground è ancora Zero Polemiche, ritardi e recessione economica hanno ostacolato la ricostruzione. E il completamento del progetto slitta al 2030 stazione, progettata dallo spagnolo Santiago Calatrava, tra modifiche e ripensamenti di varia natura, adesso costerà quasi un miliardo di dollari in più rispetto al progetto originale (da 2,5 a 3,2). Inoltre, i grattacieli, cinque come detto in origine, probabilmente saranno tre. E il terzo non sarà pronto prima del 2030. Quello che causa i rallentamenti e a volte le frenate, manco a dirlo, sono i finanziamenti: Silverstein chiede nuovi aiuti pubblici sottoforma di garanzie su prestiti bancari. La Port Authority dubita del valorecommercialedelfuturocomplesso, e non va in aiuto del progetto. Una commissione arbitrale nei prossimi mesi deciderà il da farsi, ma va considerato anche un altro aspetto. Nel centro finanziario di Manhattan non si fittano più uffici: solo nel 2009, il tasso di uffici vuoti è salito al 8,7 per cento.
di Ludovico Casaburi
Una tragedia unica nella storia americana, verosimilmente irripetibile, certamente impossibile da dimenticare. Otto anni dopo quell’undici settembre che cambiò per sempre il volto dell’Occidente però, un’altra ferita continua a causare dolore ai newyorkesi e in genere a tutti coloro che hanno imparato ad amare, anche semplicemente in veste di turisti, la Grande Mela. Una ferita, e stiamo ovviamente parlando dello squarcio nella terra noto come "Ground Zero", che nell’immaginario collettivo e non solo, già otto anni fa si sapeva che sarebbe diventata molto più che il nuovo "Trade Center" americano. Doveva rappresentare il riscatto, il simbolo di una sorta di "vendetta pacifica" nei con-
Il progetto originale prevedeva cinque nuovi grattacieli, da terminare nel 2011. Invece saranno tre, e i lavori del primo di questi edifici, già "Freedom Tower" e ora ribattezzato "One World Trade Center", si concluderanno nel 2013
fronti di chi aveva causato quella ignobile tragedia. Invece, otto anni dopo, nel luogo in cui sorgevano le ormai mitiche Twin Towers c’è... solo un cantiere a cielo aperto. Polemiche, ritardi, la stessa grave recessione, hanno reso quello che doveva essere un imponente complesso da 15 miliardi di dollari (il progetto originale prevedeva 5 grattacieli) un gigantesco nulla di fatto. Per ora l’unica certezza è che i costi sono aumentati e le scadenze sono slittate. La ricostruzione è gestita contemporaneamente da una ventina tra enti e società, e l’ente pubblico che controlla il terreno, la Port Authority of New York and New Jersey presieduta dai governatori
Il governo federale supporta chi compra casa, il mercato resiste
dei due stati, ha fissato al più presto per il 2013 la nuova scadenza per completare almeno il grattacielo simbolo dell’originale progetto: quella "Freedom Tower" adesso ribattezzata "One World Trade Center" che con un museo, un monumento dedicato alle vittime e la nuova stazione di snodo del trasporto urbano, dovrebbe rappresentare il fulcro del complesso. Su questi progetti c’è un impegno esplicito delle autorità locali, anche se non mancano incognite. Ideata dall’architetto tedesco Daniel Libeskind, la torre è stata ridisegnata dal costruttore Larry Silverstein. Dovrebbe essere alta 541 metri, ma problemi legati sopratutto alla sicurezza hanno imposto ulteriori modifiche. Anche la
La fine dei lavori è per il 2030. Problema, i finanziamenti: l’architetto Silverstein chiede aiuti pubblici sottoforma di garanzie su prestiti bancari ma la Port Authority dubita del valore commerciale del complesso. Una commissione arbitrale nei prossimi mesi deciderà il da farsi
Secondo Forbes, la città toscana è seconda al mondo per qualità della vita
Australia a prova di crisi Lucca, «a nice place to live»
È probabile che la forza del mercato immobiliare australiano si protrarrà anche durante i prossimi mesi. Questo fornirà un’ulteriore prova a valore del fatto che, fino a oggi, i prezzi degli immobili in Australia hanno tenuto notevolmente bene.%u2028 Parte della resistenza è stata attribuita al supporto del governo federale nei confronti di coloro che comprano case, sotto forma di piani di risparmio e sussidi
cash per una cifra compresa fra 14.000 e 21.000 dollari australiani destinati all’acquisto di immobili. Certamente, la fetta di nuovi finanziamenti stanziati per comprare immobili attribuita agli acquirenti di prima casa ha segnato cifre record (dal 1991) del 28.5% in maggio, dopo il 27% registrato in giugno. Anche durante il mese di giugno, il numero totale degli acquirenti di prima casa che hanno ottenuto un finanziamento (18.400) è raddoppiato rispetto allo stesso mese del 2008. È probabile che durante I prossimi mesi il numero di First Home Buyers salirà a 20.000, mentre il numero totale di nuovi prestiti emessi mensilmente arriverà a una cifra compresa fra 65.000 e 70.000. Ci sono tuttavia alcuni segnali che indicano un ulteriore riscaldamento del mercato immobiliare.
Numero due tra i paradisi terrestri in Europa: Lucca è la seconda città europea dove vivere bene e comprare una proprietà immobiliare. Lo sostiene la rivista economica americana Forbes che individua una classifica dei dieci ’’luoghi idilliaci’’ d’Europa. Al primo posto, secondo i sei esperti di viaggi e mercato immobiliare coinvolti nella ricerca, c’è la greca Patmos, un’isola nel Mar Egeo a circa 300 chilometri da Atene. E al quarto posto c’è anche Pietrasanta, un’altra cittadina toscana al confine con la Liguria, il paradiso degli scultori. Lucca è «un paradiso in terra» grazie alla sua tranquillità «di classe e senza la folla di turisti di Pisa» e per merito della sua posizione ideale: immersa nel verde delle colline, vicina a Firenze, a un’ora sia dal mare che dagli impianti sciistici dell’Abetone. Forbes loda anche il suo centro storico «rimasto come ai
tempi del suo figlio illustre Giacomo Puccini», con le «boutique di moda italiana», le «passeggiate all’ombra delle mura» e la qualità dell’olio e del vino. Pietrasanta viene invece descritta come «una grande comunità artistica», con «pesto e focaccia buoni da morire», e Forte dei Marmi a due passi. Sul gradino più basso del podio si è classificata la cittadina francese di Saignon, un borgo medievale della Provenza.
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Mutui
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Le banchi centrali approvano Basilea II
Flessibilità,un’ampia gamma di soluzioni, consulenza a 360 gradi
Mutui, le agevolazioni di Bnl per la portabilità Tra i prodotti più apprezzati di Bnl-Bnp Paribas la vasta gamma di Fleximutui di Elida Sergi
I governatori delle principali Banche centrali del mondo hanno raggiunto un accordo per rafforzare la regolamentazione bancaria e "ridurre in maniera sostanziale la possibilità e l’ampiezza delle tensioni economiche e finanziarie". L’accordo, che di fatto rappresenta un rafforzamento della normativa nota come Basilea II, è stato annunciato dopo una riunione della Banca dei regolamenti internazionali a Basilea. "Gli accordi conclusi tra 27 grandi paesi sono essenziali" ha detto il presidente della Bce Jean Claude Trichet, "perchè stabiliscono nuove regole su scala globale di gestione bancaria e di sorveglianza". In base ai nuovi accordi, gli organismi nazionali di supervisione dovrannoassicurarsicheleremunerazionio i bonus dei banchieri "siano in linea con le performance di lungo termine e con un comportamento prudente in materia di assunzione dei rischi", ha sottolineato Nout Wellink, presidente del comitato di Basilea sul controllo bancario oltre che presidente della Banca centrale olandese. La riunione non ha tuttavia fissato una data precisa per l’entrata in vigore di queste norme che dovranno essere ulteriormente definite nel corso dei prossimi mesi. L’intesa prevede inoltre un rafforzamento degli standard in materia di capitale tier 1 al fine di aumentarne "la qualità, la coerenza e la trasparenza". "Le banche si vedranno chiedere di agire rapidamente per alzare il livello e la qualità del loro capitale a misura delle nuove regole - si legge nel comunicato diffuso ieri sera - ma in maniera tale da promuovere la stabilità dei sistemi bancari nazionali e l’insieme dell’economia". Le Banche centrali hanno inoltre approvato in linea di principio di costringere gli istituti a dotarsi di capitali tampone "anticiclici" da utilizzare in casi di grave crisi finanziaria. Le misure saranno affinate da qui alla fine dell’anno e saranno poi testate sino al termine del 2010. Saranno poi applicate a seguire, "in modo da non compromettere la ripresa dell’economia reale. e.s.
Flessibilità, ampiezza della gamma e consulenza a 360 gradi. Sono questi i principali punti di forza dei mutui offerti al pubblico dalla Bnl, la storica banca italiana presente sul territorio dal 1913, entrata dal 2006 a far parte del gruppo francese Bnp Paribas. Tra le proposte più apprezzate di Bnl-Bnp Paribas c’è la vasta gamma dei FlexiMutui Bnl dedicata ai clienti privati che raccoglie l’intera offerta di finanziamenti a medio-lungo termine per l’acquisto, la costruzione e la ristrutturazione della casa e per ogni altro bisogno o investimento che necessita di un programma di rimborso a lunga scadenza. I prodotti FlexiMutuiBnl sono disponibili nelle diverse tipologie: a tasso fisso, variabile, variabile a rata costante e misto. Per chi preferisce il tasso fisso è disponibile l’opzione "Mutuo Spensierato Formula Extra", che permette di scegliere all’inizio, per un periodo da uno a tre anni, la possibilità di avvalersi di un piano di pre-ammortamento con il pagamento dei soli interessi, e con la possibilità quindi di
C’è mutuo sprint con rata crescente per previsioni di guadagno maggiori Mutuo futuro sereno è invece la soluzione per chi immagina tassi decrescenti nel tempo
destinare le risorse finanziarie a disposizione, ad esempio, per spese accessorie legate all’acquisto, alla costruzione o alla ristrutturazione dell’immobile.%u2028 %u2028Terminato il periodo di pre-ammortamento, il mutuo può proseguire a rata costante potendo avvantaggiarsi del tasso fisso che mette il mutuatario al riparo da oscillazioni dei tassi di interesse sul mercato. "Mutuo Spensierato Formula Extra", disponibile per i lavoratori dipendenti a tempo indeterminato ed ai liberi professionisti in attività da almeno due anni, è sottoscrivibile per durate fino a 25 anni, fermo restando che a conclusione del piano di ammortamento il mutuatario dovrà avere un’età inferiore ai 78 anni. Inoltre sono disponibili anche soluzioni per chi preferisce rimborsare il finanziamento con un impegno iniziale contenuto ("Mutuo Sprint", con rata crescente in previsione di un reddito più elevato nel corso degli anni) o chi invece, al contrario,
vuole scegliere un impegno finanziario progressivamente meno gravoso ("Mutuo Futuro Sereno", a tasso decrescente). Per chi invece vuole approfittare del momento favorevolmente basso del tasso Euribor e provare un tasso variabile c’è l’opzione "Mutuo Variabile", che offre un piano di rimborso in rate mensili e consente inoltre di personalizzare il rimborso del capitale scegliendo rate tendenzialmente costanti oppure crescenti nel corso degli anniC’è anche la possibilità di accedere a un mutuo variabile a rata costante: "Mutuo Affitto Più", che prevede un piano di rimborso con incrementi quinquennali dell’ importo della rata. Infine, per chi vuole cambiare mutuo, Bnl-Bnp Paribas propone "TrasformaMutuo" che consente diapplicare la ‘portabilità’ del proprio vecchio mutuo senza spese usufruendo di condizioni di tasso particolamente vantaggiose
Via Nazionale: in crescita i flussi di nuova sofferenza
Bankitalia: al Sud mutui e prestiti più cari Un mutuo per la casa o un finanziamento all’impresa continua a restare più caro al Sud con tassi superiori a quelli del Centro-Nord. È quanto si ricava dagli studi di Banca d’Italia sulle economie regionali riferiti al primo trimestre 2009 e corretti per gli effetti delle cartolarizzazioni secondo cui la crescita dei prestiti a famiglie e imprese al Mezzogiorno, seppure in rallentamento, rimane su valori più alti del resto del paese. Il tasso annuo effettivo globale sui nuovi prestiti a medio e
lungo periodo (Taeg) tuttavia presenta valori più elevati con una punta massima del 4,96% in Puglia (il valore più alto a livello nazionale) contro il minimo del 3,9% raggiunto in Piemonte. La forbice media oscilla fra lo 0,4 e lo 0,6 per cento, inferiore rispetto al divario di oltre un punto raggiunto nel corso del 2008 ma più o meno stabile in confronto al dato di inizio anno. Uno dei fattori del maggior costo è spiegato in un altro "occasional paper" pubblicato sul sito della Banca d’Italia,
i cui risultati mostrano che dove il tasso di criminalità è più elevato il costo del credito è più alto, la richiesta di garanzie reali è maggiore e le imprese ricorrono in misura inferiore ai prestiti autoliquidanti, prevalentemente anticipi su fatture, e in misura maggiore ai prestiti in conto corrente. Per lo studio, che non riflette necessariamente le convinzioni di Via Nazionale, l’impatto della criminalità sul debito è da calcolare in circa 30 punti base. Le regioni del Sud, pur presentando un
quadro piuttosto differenziato al loro interno, presentano un altro denominatore comune: la crescita dei flussi di nuove sofferenze, un fenomeno su cui la Banca d’Italia a livello nazionale ha più volte lanciato un allarme in questi ultimi mesi a causa del perdurare della crisi economica. In Campania ad esempio i prestiti a marzo 2009 sono cresciuti del 5,7% rispetto all’anno precedente e in deciso rallentamento nei confronti di fine 2008 quando segnavano un + 7 per cento.
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I dati Fiaip per la città di Roma: prezzi destinati a scendere
Roma, la casa in centro non attrae Alla Borghesiana prezzi da 1875/2375 euro al metro quadro, Torrenova 2000/2350 euro Alla Borghesiana una casa costa dai 1875 ai 2375 euro al metro quadro, mentre nella zona di Torrenova (sempre nel Municipio VIII) la cifra varia tra i 2000 e i 2350 euro. Questi i dati dell’Osservatorio immobiliare Fiaip per la città di Roma. Per acquistare un appartamento in piazza Re di Roma, nel Municipio IX, si spenderanno tra i 4200 e i 4500 euro, mentre nella zona di Villa Lais la cifra salirà a 4150/4450 euro al metro quadro. Nel quartiere Appio Claudio, Municipio X, un appartamento ristrutturato costa 3900/4450 al metro quadro, mentre spostandosi nella zona di Capannelle il prezzo scenderà a 2950/3300 euro. Una casa nella zona di piazzale delle Belle Arti, Municipio II, ha un prezzo che varia dai 5800 euro ai 6700 al metro quadro, mentre a piazza delle Muse il prezzo sale a una cifra compresa tra 6.750 e i 7.950 euro. Per un appartamento ristrutturato nella zona di piazza Armellini, Municipio III, si spendono tra i 4150 e i 4650 euro, la cifra cambia se si sceglie la zona di Villa
Per un appartamento in piazza Armellini si spendono 4150/4650 euro al metro quadro a collina Lanciani l’investimento sarà invece 3000/3350 euro al metro quadro
Udine, prezzi "calmierati" in centro e in periferia Un appartamento ristrutturato nel centro storico di Udine costerà da un minimo di 2350 euro al metro quadro a un massimo di 3200. Nella zona Nord-ovest della città invece i prezzi scenderanno a 1400-2200 euro al metro quadro, e ancora meno si spenderà nella zona di Nord-est (dai 1200 ai 1900 euro al metro quadro). Nelle zone semicentrali, invece, i prezzi torneranno a salire e si potrannospenderefinoa2600euro.
Lecce, per l’acquisto delle case è Mazzini la zona preferita
Case del centro storico di Roma
Massimo: si va da un minimo di 5300 euro a un massimo di 6100. Un appartamento ristrutturato nel pieno centro storico di Roma, in zona Campo Marzio, ha un costo che varia dai 7400 ai 9200 euro al metro quadro. Per i locali commerciali si arriva a spendere fino a 15.650 euro. Trastevere ha invece dei prezzi ben diversi: per una casa definita "abitabile"(quindi non ristrutturata) la cifra scende anche fino a 5750 euro. Una casa a Collina Lanciani, nel Municipio V, costa dai 3000 ai 3350 al metro quadro, mentre a Pietralata si spendono tra i 2350 e i 2600 euro. Al Pigneto un appartamento ristrutturato costa tra i 2650 e i 2950 al metro quadro, mentre in piazzale Prenestino, sempre Municipio VI, si arriva 2800/3300 euro. Nel quartiere Alessandrino (Municipio VII) la cifra è compresa tra i 2650 e i 3050 al metro quadro, ma sale leggermente se ci si sposta a Tor Tre Teste (dai 3200 ai
3350 euro). In piazza dei Navigatori, nel quartiere Eur, per acquistare una casa si spenderanno tra i 3200 e i 3500 euro, mentre alla Cecchignola (sempre nel Municipio XI) la cifra si aggirerà tra i 2850 e i 3050 euro. Al Torrino Nord, nel Municipio XII, un appartamento arredato costa tra i 5000 e i 5450 euro al metro quadro, che scenderanno a 2450/2850 se ci sceglierà Spinaceto, sempre nello stesso Municipio. Il costo di una casa nella zona di Axa (Municipio XIII) si aggira tra i 3400 e i 3700 euro al metro quadro, che diventeranno 220/2450 se la zona prescelta sarà Dragoncello. Nel Municipio XV un appartamento ristrutturato a Ponte Galeria costa 1600/1900 al metro quadro, ma la cifra salirà a 3600/3900 a Vigna Pia. Cifre ben diverse da quelle di Monteverde Vecchio (4300/5050 al metro quadro) e dei Colli Portuensi (Municipio XVI, 4200/4650).
Un appartamento ristrutturato nel centro storico di Lecce costerà una cifra compresa tra i 1450 e i 2600 euro al metro quadro. I prezzi scenderanno se lo si cercherà in buono stato, dai 1310 ai 1500. Oltre al centro la zona della città in cui si spenderà di più per avere una cosa nuova è il quartiere Mazzini (dai 1600 ai 2280 euro al metro quadro). Molto meno costerà un appartamento ristrutturato a Leuca (980-1350 euro al metro quadro).
Perugia, il centro città è zona di pregio Per l’acquisto di un appartamento nuovo o ristrutturato nel quartiere Elce a Perugia si spenderà una cifra compresa tra i 1400 e i 2000 euro al metro quadro.Nella zona di San Sisto la cifra scenderà a 1200-1800 euro al metro quadro. Più alti i prezzi del centro storico, in cui gli agenti immobiliari hanno individuato anche una zona definita di pregio. In tale zona il prezzo al metro quadro diunacasasaràdi2000-3200euro.
A Vanchiglia prezzi record, San Salvario ancora bassi. E a MIlano in zona Duomo si sfiorano i 9mila euro
Torino sale, Milano e Napoli scendono
Una veduta di Napoli
Una casa nella zona di San Siro a Milano costa tra i 3950 e i 4100 euro al metro quadro, nel quartiere Maciachini tra i 2900 e i 3500 euro . In piazzale Loreto (che rimane comunque centrale) si scende leggermente , tra 2900 e i 3600 euro al metro quadro. Infine, spostandosi nella zona della Fiera un appartamento nuovo costerà tra i 3650 e i 6000 euro al metro quadro e nei quartieri Brera, Cavour e Repubblica si raggiungerà la cifra record di 8100 euro al metro quadro. Per non parlare di altre due zone centralissime, come Duomo e San Babila, dove il prezzo di un appartamento sfiora addirittura i 9000 euro al metro quadro. Ben diversi i prezzi al metro quadro di To-
rino, anche se secondo i dati dell’Osservatorio Fiaip è la città più in crescita. Una casa nella zona di Borgo Vittoria ha un prezzo che varia dai 1130 euro ai 1840 al metro quadro. Diverso la cifra che si andrà a spendere per un appartamento ristrutturato nella zona di Vanchiglia, quartiere semi-centrale della città piemontese: ci vorranno tra i 2230 e i 2390 euro al metro quadro per un appartamento in buono stato. La zona di San Salvario è invece più economica, anche se più periferica: per un appartamento ristrutturato si va da un minimo di 1460 euro a un massimo di 2030. Situazione diversa nel mercato immobiliare di Napoli. Nella zona centrale
dell’Arenella il costo al metro quadro sarà di 3040/4250 se la scelta ricadrà su una casa nuova, ma scenderà a 2350/3350 per una in buono stato. Nel quartiere panoramico di Capodimonte i prezzi sono ben diversi: la cifra per l’acquisto di un’abitazione da ristrutturare si aggirano tra i 2300 e i 3330 euro al metro quadro, mentre i prezzi sono destinati a salire se si sceglierà corso Vittorio Emanuele (3350-5100 euro). A Fuorigrotta un appartamento nuovo o da ristrutturare costerà una cifra variabile tra i 2500 e i 4500 euro al metro quadro, se si desidera invece un’abitazione definita in buono stato si spenderanno 2300/2500 euro al metro quadro.
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Aumentate le ipoteche nei primi mesi del 2009 Pistoia, domande edilizie online Un corso intensivo di formazione sul nuovo protocollo di calcolo per la certificazione energetica degli edifici: a organizzarlo, l’Università degli studi di Bergamo e la Scuola edile di Bergamo. Le lezioni si terranno nella sede della Scuola edile a Seriate in due edizioni, la prima il 24 e 25 settembre, la seconda il 19 e il 21 ottobre. Per la preiscrizione è sufficiente lasciare i propri dati, un indirizzo e-mail e un recapito di cellulare alla segreteria organizzativa:tel.+39035297671. Nei primi cinque mesi del 2009 è cresciuto, in Italia, il numero delle ipoteche sugli immobili connesse al recupero di crediti in sofferenza: è quanto emerge da un’analisi della società Experian, secondo cui le ipoteche sono 83.025, a fronte delle 46.764 iscritte nello stesso periodo del 2008. L’aumento è del 78 %, per un valore medio di 90mila euro. Secondo gli autori della ricerca, il fenomeno è dovuto a "un deterioramento della situazione finanziaria degli italiani, unito al maggiore ricorso a strumenti di esecuzione immobiliare da parte delle Concessionarie della riscossione, ai fini del recupero coattivodeicredititributari". Dal primo settembre il Comune di Pistoia ha attivato un servizio che consente ai cittadini che hanno presentato una domanda edilizia di seguirne lo stato di avanzamento via internet: basta digitare l’indirizzo frontoffice.comune.pistoia.it e accedere alle pratiche tramite l’inserimento del proprio codice fiscale e di una password. L’iniziativa è gratuita e permette di semplificare una serie di procedure a carico degli utenti, evitando loro di recarsi personalmentenegliufficidelComune.
Piano edilizia, 6 linee di intervento Dalla creazione di un sistema di fondi immobiliari all’incremento del patrimonio di alloggi pubblici di Nadine Solano
"Garantire su tutto il territorio nazionale il rispetto dei livelli minimi essenziali di fabbisogno abitativo, per il pieno dello sviluppo della persona umana": è questo, come si legge in una nota a cura del Governo, l’obiettivo del Piano nazionale di edilizia abitativa, adottato con Decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 16 luglio 2009 e pubblicato sulla Gazzetta ufficiale numero 191 - serie gen. del 19 agosto 2009. Il Piano consta di 14 articoli, il primo dei quali elenca le sei linee di intervento: 1) costituzione di un sistema integrato nazionale e locale di fondi immobiliari per l’acquisizione e la realizzazione di immobili per l’edilizia residenziale, ovvero promozione di strumenti finanziari immobiliari innovativi per la valorizzazione e l’incremento dell’offerta abitativa in locazione; 2) incremento del patrimonio di edilizia residenziale pubblica di alloggi di edilizia pubblica in favore degli occupanti muniti di titolo legittimo; 3) promozione finanziaria anche ad iniziativa di privati, di interventi ai sensi della parte II, titolo III, capo III, del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163; 4) agevolazioni a cooperative edilizie costituite tra i soggetti destinatari degli interventi; 5) realizzazione di programmi integrati di promozione di edilizia residenziale anche sociale; f) realizzazione di interventi di competenza degli ex Iacp comunque denominati o dei Comuni, già ricompresi nel Programma straordinario di edilizia residenziale pubblica, approvato con decreto ministeriale del Ministro delle infrastrutture del 18 dicembre 2007. Si prevede dunque la costruzione di nuovi alloggi (e il recupero di quelli esi-
stenti), nel rispetto dei criteri per la riduzione delle emissioni inquinanti; i destinatari saranno in primo luogo le categorie sociali più svantaggiate: nuclei familiari a basso reddito, giovani coppie a basso reddito, anziani, studenti fuori sede, soggetti sottoposti a procedure esecutive di rilascio (sfratto), immigrati regolari a basso reddito, residenti da almeno dieci anni nel territorio nazionale o da almeno cinque anni nella medesima regione. I contributi possono raggiungere il 30% del costo di realizzazione, acquisizione o recupero degli immobili offerti in locazione a canone sostenibile per 25 anni. E’ invece coperta il 50% della spesa per gli alloggi locati per una durata superiore ai 25 anni. Per gli alloggi di edilizia residenziale pubblica a canone sociale il contributo statale può essere pari all’intero costo. Le risorse immediatamente disponibili sono pari a 150 milioni di euro per l’attivazione del sistema integrato di fondi im-
mobiliari, più altri 200 milioni da destinare agli interventi di edilizia sovvenzionata caratterizzati da immediata fattibilità, di competenza - come si diceva - degli ex Iacp e dei Comuni. Per quanto riguarda l’assegnazione, "il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti - è scritto nell’Allegato al Dpcm promuove con le regioni e i comuni, sulla base delle procedure attuative di cui all’art. 8, la sottoscrizione di appositi accordi di programma al fine di concentrare gli interventi sull’effettiva richiesta abitativa nei singoli contesti, rapportati alla dimensione fisica e demografica del territorio di riferimento attraverso la realizzazione di programmi integrati di promozione di edilizia residenziale anche sociale e di riqualificazione urbana, caratterizzati da elevati livelli di vivibilità, salubrità, sicurezza e sostenibilità ambientale ed energetica, anche attraverso la risoluzione di problemi di mobilità, promuovendo e valorizzando la partecipazione di soggetti pubblici e privati".
Soprattutto nel Nord e al Centro, aumentano le cooperative di autocostruzione
Case troppo care? La soluzione è il fai-da-te Saràancheverochearrivano i primi segnali di ripresa economica; ma è anche vero che comprare una casa appare come un traguardo sempre più difficile. E allora che si fa? Si resta in affitto per l’intera vita? Molti optano per questa soluzione. Ma altri fanno da soli, nel vero senso della parola: aumenta il numero delle cooperative di autocostruzione. In pratica, un gruppo di persone si associa, acquista un terreno,
chiama un esperto che coordini le attività, compra tutto il materiale necessario e si mette all’opera. Tirando su la propria dimora, mattone dopo mattone. Pare che con questo metodo si risparmi fino al 50 % sul prezzo finale. In Italia sono quasi 300 le famiglie che l’hanno scelto, per un totale di circa 60 cooperative: la maggior parte si trovano in Lombardia, in Emilia Romagna, in Umbria e nel Lazio. Da qualche tempo
anche le istituzioni sono scese in campo, mettendo a disposizione terreni destinati all’edilizia popolare e fondi per incentivare questo fenomeno. La Provincia di Parma, ad esempio, ha realizzato un piano sperimentale di 48 nuovi alloggi, finanziati per 400mila euro dalla Regione Emilia Romagna. Iniziative simili non tarderanno a moltiplicarsi, c’è da scommetterci. N.S.
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Fiere
“Klimahouse” va in Umbria. Dall’8 al 10 ottobre 2009
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Saie 2009: nuove culture per costruire, innovazione per le metropoli del futuro La 45° edizione si terrà a Bologna dal 28 al 31 ottobre di Alessio De Grano
Klimahouse" va in Umbria. Dall’8 al 10 ottobre 2009, sarà la splendida cornice di Bastia Umbra, in provincia di Perugia, ad ospitare la seconda edizione itinerante della più importante fiera italiana dedicata all’efficienza energetica in edilizia. Fulcro della manifestazione, il congresso ‘Costruire il Futuro’ a cui prenderà parte un ampio parterre di relatori di fama internazionale. I primi due giorni, giovedì 8 e venerdì 9 ottobre, saranno riservati ai soli operatori, mentre sabato 10 ottobre "Klimahouse Umbria" sarà aperta anche al pubblico. A fronte del grande successo ottenuto dalla prima edizione itinerante di "Klimahouse", presentata a Roma lo scorso ottobre, Fiera Bolzano continua il suo ‘viaggio’ lungo lo ‘stivale’ scegliendo l’Umbria, la regione più centrale d’Italia, il vero cuore della penisola nonché territorio culturalmente ‘sensibile’ e ricettivo per la divulgazione di un know-how, tipicamente altoatesino, del costruire ecologico. La tappa umbra di "Klimahouse", che sarà ospitata dal funzionale centro fieristico di UmbriaFiere, rappresenta un accessibile punto di incontro per architetti, ingegneri, geometri, imprenditori edili locali e nazionali che desiderano informarsi sulle soluzioni e sui vantaggi del risparmio energetico nell’edilizia applicabili alle realtà del centro-sud Italia. La scelta di Fiera Bolzano di replicare un’edizione fuori dai propri confini regionali è avvalorata da una grande richiesta di operatori e da un dato significativo rilevato in occasione dell’ultima edizione di "Klimahouse" tenutasi lo scorso Gennaio a Bolzano: il 20% dei visitatori proveniva infatti dall’Emilia Romagna in giù. Risparmiare, aumentare il valore dell’abitazione, rispettare l’ambiente. Questi i punti cardine della manifestazione che toccano tematiche di grandissima attualità con una visione proiettata verso il futuro e con uno sguardo rivolto ai paesi del Nord Europa.
SAIE, Salone internazionale dell’edilizia, una piattaforma espositiva unica e funzionale per confrontarsi su progetti, tecnologie e sistemi per costruire l’architettura. Quest’anno la manifestazione giunge alla quarantacinquesima edizione e si conferma fra gli eventi leader su scala internazionale per raccontare alla business community del settore, le soluzioni più innovative per l’architettura e le costruzioni. Numeri di livello quelli del 2008, ben 176.113 visitatori professionali, oltre 1.700 le aziende espositrici e una cinquantina i convegni in programma. Cifre che accreditano la manifestazione come appuntamento di riferimento per il mondo delle costruzioni, una piattaforma strategica per l’informazione/formazione professionale e per pianificare nuove opportunità di business. Il payoff di SAIE 2009 è Nuove culture per costruire, che evidenzia la centralità dei fattori di innovazione e ricerca nell’evoluzione della manifestazione e del mondo delle costruzioni. Uno slogan che suggerisce quale sia la via di sviluppo del settore in un momento generale di grande riflessione e delicatezza, che vede le economie dei Paesi maggiormente industrializzati impegnate nella ricerca di soluzioni per uscire dalla attuale situazione. Innovazione, sostenibilità, efficienza energetica sono fra i fattori strategici per il futuro, fattori ai quali il SAIE riconosce una centralità essenziale a per lo sviluppo economico e, di conseguenza, nella programmazione della manifestazione e nell’articolazione dei contenuti da sviluppare. Innovazione e ricerca sono, quindi, il filo conduttore per importanti iniziative realizzate in collaborazione con istituzioni culturali e scientifiche con le quali SAIE ha, da tempo, attivato una proficua collaborazione (ArTec del’Università IUAV di Venezia, Material ConneXion, Cresme, Università di Bologna ....) e con le associazioni di categoria. Nell’edizione 2008 SAIE ha lanciato un nuovo salone, SAIENERGIA dedicato alle energie rinnovabili e tecnologie a basso consumo per il costruire sostenibile. Un tema di grande attualità che SAIE 2009 ripresenta arricchito con nuove iniziative. SAIENERGIA si inserisce in un più ampio percorso dedicato al "costruire sostenibile" che propone le più innovative soluzioni (sistemi e tecnologie) per l’isolamento, le coperture, le pareti e l’involucro. Un approccio innovativo e sinergico che dà un importante contributo all’integrazione
fra costruzioni e fonti rinnovabili di energia pulita, raggiungibile attraverso l’applicazione di soluzioni, tecniche costruttive e tecnologie impiantistiche innovative. Come nella passata edizione la PIAZZA DELL’ENERGIA - allestita nel padiglione 14 - sarà il luogo animato dal confronto; qui, con il coordinamento dell’architetto Mario Cucinella, si affronterà (attraverso workshop, dibattiti, mostre) il tema dell’integrazione tecnologica nell’edificio con particolare attenzione alle soluzioni "elevata efficienza-basso costo". Il dialogo attivato nel 2008 con SAIENERGIA è rimasto costantemente attivo attraverso il BLOG (a cura di Mario Cucinella) in cui le aziende, i progettisti e i tecnici si scambiano - dallo scorso anno - opinioni ed esperienze sul costruire sostenibile. Estremamente articolato il programma delle iniziative 2009 di SAIENERGIA, a partire dal concorso LOW COST & LOW ENERGY SUSTAINABLE HOUSING - Soluzioni abitative sostenibili a basso costo e a basso consumo energetico, riservato a studenti e giovani architetti (under 45) che sarà anche l’occasione per mettere a confronto due temi portanti per la nostra società: l’innovazione sociale e l’innovazione in edilizia; fattori strategici anche in chiave di ripresa economica sostenibile capace, quindi, di sviluppare tutela ambientale e riduzione dei consumi energetici pariteticamente. Il concorso è indetto da BolognaFiere con la collaborazione di Archi-Europe ed Edilio, e il patrocinio del Consiglio Nazionale degli Architetti Pianificatori Paesaggisti e Conservatori, l’Ordine degli Architetti di Bologna e il Coordinamento Nazionale dei Giovani Architetti Italiani.
I vincitori del concorso saranno i protagonisti del convegno SAIE Selection 09: Low Energy & low cost sustainable housing e discuteranno con l’architetto Cucinella e il dr. Clini del Ministero dell’Ambiente, di architettura, energia e sostenibilità. I progetti da progettisti di livello internazionale, presieduta da Mario Cucinella,) costituiranno, invece, un’interessante mostra (allestita al Centro servizi) che evidenzierà soluzioni progettuali innovative organizzate seconde le quattro tecnologie costruttive di riferimento: Laterizio, Calcestruzzo, Metallo&Vetro e Legno. Il confronto sarà anche il protagonista di SAIENERGIA: i tecnici incontrano le aziende, quattro pomeriggi di "mini incontri tematici" (con la supervisione scientifica di Mario Cucinella) dove le aziende espositrici di SAIE dialogheranno con tecnici e operatori sui temi della sostenibilità e dell’efficienza energetica nelle costruzioni portando casi emblematici o progetti realizzati in collaborazione con altri progettisti. I progettisti di domani, sono sensibili ai temi della sostenibilità in tema di eco-cooling? E’ la domanda alla quale intende dare risposta SAIENERGIA - EcoCooling: workshop studenti che metterà all’opera studenti delle facoltà di Ingegneria e Architettura chiamati a realizzare progetti connotati da sostenibilità energetica in tema di eco-cooling. Sempre al tema dell’eco-cooling si rivolge il workshop PHDC - EcoCooling. A SAIENERGIA il progetto Europeo PHDC (Passive and Hybrid Downdraught Cooling in Building) darà vita a un workshop per progettisti e imprese al termine di un convegno internazionale che vedrà la partecipazione dei partner internazionali del progetto.
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Altre aste
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Come su eBay, il Tribunale di Milano batte sul web le aste fallimentari: è la prima volta in Italia.
Fuoriserie a metà prezzo, l’asta è online Cadillac, Corvette e suv nel primo lotto, la gara dura 15 giorni ed è a prova di bidone di Ettore De Zonno
Per la prima volta in Italia i beni provenienti da un fallimento vengono messi all’asta online. A fare «concorrenza» al celeberrimo sito eBay, sul quale contrattano milioni di persone, è la sezione fallimentare del Tribunale di Milano che, per cominciare, a inizio settembre ha già messo all’asta 53 automobili, nuove e non ancora immatricolate, che con altre 150 riempivano una concessionaria lombarda fallita. Chiunque e da qualsiasi parte del mondo con un semplice clic potrà fare la sua offerta, ed eventualmente rilanciare, comodamente seduto di fronte al computer. Comprare da un fallimento, si sa, di solito dovrebbe essere conveniente. In mancanza di una dritta puntuale e precisa, per afferrare l’occasione giusta fino ad oggi bisognava spulciare gli elenchi affissi sui muri dei palazzi di giustizia o, in alcuni casi, pubblicati sui giornali. Poi si doveva andare negli uffici di persona e, superato qual-
Una Cadillac cts 36V6 sport luxury accessoriata è stata offerta a poco più di 24 mila euro contro gli oltre 44 mila di listino. Ci sono anche Saab, Dodge e Chrysler, fuoristrada e suv Jeep, o fuoriserie come una Corvette a 45mila euro. Presto assicurano al palazzo di giustizia, anche i beni di altri fallimenti seguiranno la stessa strada
Cadillac cts36V6
che imbarazzo per i non avvezzi a questo genere di cose, gareggiare a colpi di rilanci anche con chi la sa molto lunga. Ora il Tribunale di Milano affianca alle procedure tradizionali un’operazione che ha il pregio dell’innovazione e di allargare la base dei possibili acquirenti migliorando anche la trasparenza. Partecipare alla gara è semplice. Basta collegarsi al sito del Tribunale di Milano (www.tribunale.milano.it) oppure a quello della Sivag (www.sivag.com), la società concessionaria del Ministero della giustizia che gestisce le aste a Milano, quindi scegliere la sezione «Vendite online». Oltre alle foto dei beni, è possibile visionare le caratteristiche e i prezzi base certificati dai periti giudiziari. Deciso cosa acquistare, bisogna subito versare tramite carta di credito o bonifico una cauzione e fare la propria offerta d’acquisto, che è irrevocabile. La gara dura
15 giorni durante i quali è sempre possibile seguire online l’andamento della competizione e intervenire con nuove offerte. Se vince un’altra persona la cauzione viene restituita. Nel caso del primo lotto di auto è anche facile capire quanto sia conveniente la base d’asta. Una Cadillac cts 36V6 sport luxury accessoriata è stata offerta a poco più di 24 mila euro contro gli oltre 44 mila di listino (Quattroruote). Ci sono anche Saab, Dodge e Chrysler, fuoristrada e suv Jeep, o fuoriserie come una Corvette a 45mila euro contro gli oltre 91mila del listino. Presto, molto presto, assicurano in palazzo di giustizia, anche i beni di altri fallimenti seguiranno la stessa strada. Inutile dire che, a differenza delle aste online tra privati, dove i pur sofisticati controlli non riescono a scongiurare i bidoni, qui la garanzia è totale. Chi crede di poter fare il furbo rischia la galera.
A Las Vegas si vende un Tirannosauro Se il vostro sogno è sempre stato quello di possedere lo scheletro di un dinosauro nel vostro salotto non potete assolutamente mancare all’asta che il prossimo 3 ottobre si terrà al Casinò di Venezia di Las Vegas. La casa d’aste Bonhams & Butterfields, infatti, batterà 50 preziosi e antichissimi reperti che andranno a far bella mostra di sé all’interno di importanti musei o nelle collezioni private di miliardari annoiati. Il pezzo più importante risulta esser Sansone , un Tyrannosaurus rex vissuto orientativamente 100 milioni di anni fa nella contea di Buffalo (South Dakota). Il bestione, 12 metri di altezza e che in vita pesava circa 7,5 tonnellate, è il terzo esemplare più completo al mondo. Gli studiosi sono riusciti a recuperare il 57% del suo scheletro e son certi che numerosi musei naturali americani parteciperanno all’asta, anche perché nessuno dei 42 esemplari di T-Rex recuperati negli ultimi 100 anni presenta più del 10% dell’ossatura. Gli esperti americani ritengono possa raccogliere offerte comprese fra i 2 e gli 8 milioni di dollari .
Il Tyrannosaurus Rex "Sansone"
Nel week-end del Gran Premio d’Italia il pilota abruzzese della Toyota ha incassato 300 mila euro con un’asta di beneficenza. Il ricavato ai terremotati
Jarno, in pista con l’Abruzzo nel cuore
Jarno Trulli alla guida della sua Toyota
Bella iniziativa del campione di F1 abruzzese Jarno trulli. In occasione dell’ultimo GP d’Italia, Jarno ha infatti organizzato presso una cantina di vini monzese un’asta di beneficenza che ha riscosso grande successo. Davvero rari e "preziosi", soprattutto per i fandelmaggiorecampionatoautomobilistico, gli oggetti finiti all’incanto, ovvero le tute di Hamilton, Vettel, Barrichello, Massa, Rosberg, Alonso e Raikkonen e anche i caschi di Fisichella e dello stesso Trulli, oltre a un cronografo Audemars Piguet personalizzato per l’occasione con la scritta "Abruzzo nel cuore" (il comitato fondato da Jarno). Condotta dalla madrina SimonaVentura, la serata ha permes-
so di raccogliere ben 300.000 euro (40.000 solo per un casco di Jarno, acquistato da una coppia giapponese fedelissima dei Gran Premi), che verranno utilizzati per finanziare un progetto di ricostruzione in Abruzzo da definire nelle prossime settimane. Alla serata hanno presenziato molti personaggi del mondo dello sport, dagli ex piloti Ivan Capelli e Jacques Laffite alla sciatrice Manuela Moelgg. Un’asta simile è in programma nel weekend del GP di Singapore, quando verranno battuti oggetti messi a disposizione da Webber, Coulthard e Nakajima. Lu.Cas.
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Risparmio Energetico
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Nel mondo si progettano vetture sempre più avveniristiche: l’auto da corsa ricavata da patate, carote e cioccolato le batte tutte
Eco-carburanti, cacao e fantasia Dall’auto ad aria compressa, ai bus norvegesi che vanno con un pieno di feci, ai veicoli a birra di Ludovico Casaburi
La World first racing, azienda inglese di vetture per Formula 3, ha progettato la prima ecocar da corsa in fibre vegetali: la carrozzeria è in potato-pak, un polimero derivato dalla patata; i radiatori in vetro riciclato; il motore, questa è bella, va a scarti di cacao. In pratica, è la prima auto eco-sostenibile totalmente biodegradabile. Secondo i tecnici della Wfr, raggiunge i 225 km/h. «Volevamo creare un’auto competitiva con materiali completamente ecologici», dice il caposquadra Steve Maggs. «Questa è la prima versione sportiva, con un motore biodiesel configurato
«Volevamo creare un’auto competitiva con materiali completamente ecologici», dicono alla Wfr. «Questa è la prima versione sportiva, con un motore biodiesel configurato per accettare i residui del cioccolato. E il volante è costituito dagli avanzi delle carote e il sedile è in lino e olio di soia». Per ora la vettura è ferma ai box: in F3 non sono ammessi carburanti alternativi per accettare i residui del cioccolato. Il volante è in avanzi di carote, e il sedile è in lino e olio di soia». Andando a cercare in giro per il mondo, di trovate curiose e "rivoluzionarie" ce n’è a pacchi. Tra gli ecofuel più originali, ad esempio, arriva dalla Norvegia l’invenzione di Ole Jakob Johansen, che ha ricavato biometano dalla fermentazione di rifiuti solidi fognari. Cacca. «Questo carburante è prodotto in quattro fasi di digestione anaerobica, ossia in assenza di ossigeno, grazie agli stessi microrganismi della decomposizione di rifiuti umani e alimentari», dice Ole. «Sarà applicata nel 2010 sui bus urbani di Oslo». Il cambio di carburante ridurrà di trentamila tonnellate l’anno l’anidride carbonica in atmosfera, prodotta dai mezzi pubblici e dall’incenerimento dei rifiuti. Proseguendo questo ideale e un po’ folle viaggio nei propellenti di domani, dalle immondizie che si trasformano in benzina al motore ad aria compressa il
Il prototipo di auto da Formula 3 creata dalla World first racing. Il motore va a cioccolata
passo, procedendo con la dovuta cautela, è tutto sommato breve. L’azienda francese Mdi ha progettato l’AirPod, vettura a tre ruote che ha sostituito la vecchia flotta di cart elettrici all’aeroporto di Amsterdam. Pesa 220 kg, si muove con un joystick e possiede un motore ad altissima pressione. Per fare il pieno, basta inserire uno speciale compressore elettrico e riempire le bombole, alla modifica cifra di 0,50 euro ogni 100 km. «AirPod non emette anidride carbonica e il compressore può essere collegato anche a una sorgente pulita come il solare o l’eolico», racconta il suo ideatore, Guy Negre, ingegnere di motori di Formula 1. I limiti sono lo spazio e la velocità: nell’AirPod prendono posto solo tre persone, che viagggiano al massimo a una velocità di 70 km/h. La Mdi sta alllora già pensando a modelli più ampi, adatti alle famiglie e con
motori termici; ma per la serie più "comoda" (sebbene le biposto siano ovunque nelle nostra città e godano di grande considerazione da parte degli utenti), bisognerà aspettare ancora altri cinque anni. Arriva invece dalla soleggiata California l’auto che va a... birra. L’eccentrica invenzione è della Sierra Nevada, ditta birraia che ha acquistato un dispositivo per alimentare i propri automezzi con gli scarti della bevanda dalla stessa azienda prodotta. Lo strumento, che si chiama Micro-fueler, converte la birra in etanolo partendo dalla trasformazione degli zuccheri. L’unico problema, e vedi un po’, sarebbe il prezzo non propriamente accessibile. Messo in commercio dalla E-fuel Corporation, l’aggeggio costerebbe circa 10 mila dollari al pezzo. Anche se permette di produrre benzina bio senza interferire con altre coltivazioni, come il grano.
AirPod, l'auto ad aria compressa
Energia rinnovabile ed efficienza per Regioni Lo sviluppo delle rinnovabili passa dalle Regioni: pronte a sviluppare sistemi di efficienza energetica ci sono, nell’immediato, Marche e Liguria. Scade il 25 settembre prossimo il termine ultimo per presentare domanda di contributo per interventi su energia solare termica e risparmio energetico nelle Marche. Saranno ammesse le imprese industriali, artigiane, del terziario, agricole che propongono progetti in grado di garantire un determinato risparmio energetico in base a misuratori e criteri specifici. Si tratta di due bandi che dispongono di un budget complessivo di 260 mila euro ulteriormente incrementabile. I contributi unitari non possono superare il 25% dell’investimento ammesso e, comunque, i 20mila euro. Ammesse anche le spese per l’acquisto di macchinari nuovi, per la relativa posa in opera e trasporto, per modifiche impiantistiche comprese le opere edili strettamente necessarie. La regione Liguria invece ha stanziato un finanziamento di 5 milioni di euro, destinato agli enti pubblici, per l’efficienza energetica e la produzione di energia da fonti rinnovabili. Gli interventi dovranno essere realizzati nei Comuni inseriti in sei zone strategiche impegnate ad adottare piani e programmi per il miglioramento della qualità dell’aria, secondo quanto disposto dal Piano regionale di risanamento e tutela della qualità dell’aria e per la riduzione dei gas serra.
Apre "SimplySma", supermercato ecologico Apre a Milano il primo supermercato ecologico, 2500 metri su due piani, interamente concepito per rispettare l’ambiente e per evitare sprechi energetici. All’interno i carrelli, i cestini, i separatori di corsia e persino gli indicatori di costo sono costituiti di materiali di riuso. Per realizzare tutti questi oggetti sono state impiegate 32mila bottiglie riciclate. Anche la maggior parte dei prodotti in vendita sarà attenta a rispettare l’ambiente. Ma l’impegno non finisce qui: l’attenzione sarà posta soprattutto ai materiali di scarto prodotti dal punto vendita, che verranno raccolti e smaltiti in maniera adeguata, e alle misure di risparmio energetico. I numerosi interventi tecnici realizzati all’interno del nuovo supermercato hanno l’obiettivo di ridurre il consumo energetico provvedendo all’utilizzo di metodologie di illuminazione che riducano al minimo i consumi: vetrate di grandi dimensioni, sensori per regolare il flusso luminoso; illuminazione esterna e interna con tecnologia elettronica a Led; copertura dei banchi surgelati con vetri a scorrimento; eliminazione dei neon dai ripiani dei banchi frigoriferi; recupero del calore della centrale frigorifera per riscaldare il punto vendita e l’acqua dei sanitari. Grazie a queste accortezze si prevede un risparmio energetico di 296.800 kWh all’anno, pari al 16% dei consumi del supermercato.
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Economia
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Previsioni economiche elaborate al Forum sull’edilizia tenutosi a Santa Margherita Ligure Nuove regole per edilizia residenziale pubblica ad Aosta Per accedere all’assegnazione di un alloggio di edilizia residenziale pubblica ad Aosta diventa necessario avere la residenza anagrafica continuativa nel Comune per un periodo non inferiore a quattro anni. È una delle novità contenute nel bando che mette a disposizione 108 nuovi alloggi Erp. In passato il periodo di residenza richiesto era limitato a due anni. Allo stesso modo salgono da cinque a otto gli anni di attività lavorativa principale e continuativa nel Comune di Aosta Aosta nel caso la prima condizione non sia soddisfatta. Il bando, pubblicato il 24 agosto e in scadenza il 23 ottobre, assegnerà 78 appartamenti in via di ultimazione da parte dell’Arer (Agenzia regionale edilizia residenziale) al Quartiere Dora, alle porte della città, e trenta ricavati dall’ex clinica nota come Casa Gagliardi, nella zona nord.
Trichet ottimista sulle condizioni dell’economia globale
Anno nero per l’immobiliare L’impatto della crisi economica colpisce soprattutto il mercato residenziale di Alessandro Caruso
Il 2009 si configura come un anno difficile per il mercato immobiliare: l’impatto della crisi economica internazionale colpisce soprattutto il mercato residenziale, penalizzato dalla riduzione del potere di spesa delle famiglie e dalla stretta delle banche nella concessione dei mutui. Ma, se i primi sei mesi dell’anno sono stati "neri", le prospettive per il secondo semestre sono di un leggero miglioramen-
L’economia globale probabilmente è uscita dalla fase di caduta libera, ma dobbiamo comunque restare prudenti. A parlare è il numero uno della Banca centrale europea, Jean-Claude Trichet, al Global Economy Meeting di Basilea, Svizzera, che ammonisce i suoi colleghi: «Non saremmo perdonati in caso di nuove crisi». I governatori delle banche centrali del G-10 hanno discusso della disoccupazione in aumento nelle maggiori economie, e in particoJean Claude Trichet lare il suo impatto sulla fiducia e sulle famiglie. A riferirlo il presidente della Bce, Jean-ClaudeTrichet, in veste di presidente del Globale Economy Meeting, al termine delle riunioni dei banchieri centrali del G-10. Molti indicatori economici stanno andando meglio di quanto si pensasse e tante stime sono state riviste verso l’alto.
La ripresa vera e propria è attesa a partire dal 2010 a patto tuttavia che le banche allentino la morsa sul credito e che l’inflazione torni a salire mettendo così le ali al tradizionale bene rifugio degli italiani: il mattone. Queste sono le previsioni
La giunta Marrazzo inizia il recupero di 38 immobili pubblici
to. La ripresa vera e propria, però, è attesa a partire dal 2010, a patto tuttavia che le banche allentino la morsa sul credito e che l’inflazione torni a salire mettendo così le ali al tradizionale bene rifugio degli italiani: il mattone. Sono queste le previsioni per il mercato immobiliare italiano secondo Scenari Immobiliari. Il 2009 è stato dunque un "annus horribilis" per il mercato immobiliare europeo. È l’analisi tracciata dallo "European outlook 2010" di Scenari Immobiliari, presentato a Santa Margherita Ligure al Forum di previsioni e strategie. In Italia, in particolare, quest’anno il fatturato sarà di 109 miliardi, in calo del 10,2%, ma nel 2010 è prevista una crescita dell’1,7%.
Parte il recupero di 38 immobili pubblici di pregio sparsi nei comuni della Regione Lazio diversamente destinati all’abbandono. La Giunta regionale ha approvato una delibera che finanzia con poco meno di 14 milioni di euro la ristrutturazione di ex caserme, chiese storiche, torri medioevali, castelli, ex conventi. I finanziamenti saranno disponibili nel triennio secondo quanto stabilito dalla finanziaria regionale. «Si salva il patrimonio storico e culturale dei comuni - ha detto il Presidente Marrazzo - e nello stesso temPiero Marrazzo po si alimenta quel circuito virtuoso di investimenti e lavoro necessario per contrastare gli effetti negativi della crisi sull’economia e il tessuto sociale del Lazio. Le nostre azioni hanno permesso di evitare al sistema produttivo della Regione Lazio conseguenze devastanti ed ha contribuito a creare le condizioni per uscire dal tunnel e poter approfittare piu’ di altri della mite ripre-
Per il mercato immobiliare europeo - secondo il rapporto - la crisi si avvicina alla fine e si vedono i primi deboli segnali di ripresa. Nei cinque maggiori Paesi (Francia, Germania, Inghilterra, Italia e Spagna) il fatturato dei mercati immobiliari chiuderà il 2009 con un calo del 13,3% sul 2008, per un totale di 596 miliardi di euro. Maglia nera la Francia, che archivierà l’anno con un -18,9%, seguita dalla Spagna, che vede il fatturato ridursi del 17,2%. A livello europeo (Ue a 27), invece, il mercato cresce dell’1% rispetto all’anno scorso. In Italia - evidenzia Scenari Immobiliari quest’anno il fatturato del mercato immobiliare si ferma a 109 miliardi, con una contrazione del 10,2%. A soffrire di più sono i comparti industriale (-17,8%) e turistico (-28%), anche se in proporzione è sempre il residenziale a far sentire il maggior peso, con un calo del fatturato del 10,6% (per complessivi 89 miliardi stimati a fine anno). Le compravendite di abitazioni, poi, scendono del 15% rispetto al 2008. Nel 2010 - conclude tuttavia lo studio - ci sarà il ritorno al segno positivo, con una crescita del fatturato prevista all’1,7%.
Ecco dove investire in immobili Confesercenti chiede riforme sul credito Milano più redditizia per il mattone rispetto a Torino e Roma L’appello è stato fatto dal presidente dell’organizzazione Marco Venturi Non è un buon momento per il settore immobiliare in Italia, anche se il peggio sembra essere alle spalle, ma nel lungo periodo è noto come l’investimento nel "mattone" di norma permetta di conseguire nel tempo rendimenti e rivalutazioni alquanto interessanti e superiori, a titolo d’esempio, agli attuali tassi offerti dai titoli di Stato. Ma in quali città del nostro Paese le case rendono di più? Ebbene, Idealista.it, Portale specializzato negli annunci immobiliari gratuiti ai privati, avvalendosi del proprio Ufficio Studi ha rilevato, in base ai dati dello scorso mese di luglio, come Milano sia più redditizia per l’investimento nel mattone rispetto a Torino e
Roma. Nel dettaglio, il rendimento annuo lordo per gli immobili del capoluogo lombardo è stato rilevato al 4,6%, mentre a Roma e Torino è pari, rispettivamente, al 4,2% ed al 4,4%. I dati, nello specifico, sono stati rilevati correlando la media di prezzi degli immobili nello scorso mese di luglio con gli importi dei canoni di locazione nello stesso periodo. Idealista.it ha altresì provveduto ad effettuare un monitoraggio delle varie zone della città di Milano dove rispetto alle altre gli immobili rendono di più; ebbene, in merito è stato rilevato come i rendimenti degli immobili tendano ad abbassarsi man mano che ci si avvicina al Centro-città.
La Confesercenti sollecita il Governo ad attivare rapidamente un tavolo di confronto con le Associazioni delle Pmi per arrivare in tempi brevi ad un patto triennale con le pmi su fisco, credito e consumi per uscire dall’emergenza, per superare alcuni svantaggi competitivi e per recuperare risorse da destinare alle pmi per non chiudere, ristrutturare, innovare e crescere. Questo uno dei passaggi salienti dell’intervento del presidente della Confesercenti, Marco Venturi, durante la presentazione della ricerca a cura dell’Ufficio economico Confesercenti in collaborazione con il Ref sul "quadro macroeconomico perl’economiaitaliana".Unquadrochedi-
segna per il Bel Paese uno scenario di crescita modesta dell’economia nel biennio 2010-2011, insufficiente per recuperare le perdite, sia in termini di output che di occupazione, registrate durante la recessione. In particolare, non si intravede per l’Italia un impulso autonomo dal lato della domanda interna in grado di innescare un ciclo in grado di autosostenersi. La crescita è quindi affidata solamente al deboletrainoprovenientedall’andamento delle esportazioni. Ma è solo nel 2011 che la crescita delle esportazioni riprenderà un certo tono, anche se a partire da livelli molto più bassi rispetto a quelli prevalenti prima della crisi.
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Avvocati e magistrati
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Gli Ermellini intervengono per far luce sul fenomeno ed evitare cause inutili
Mobbing, la Cassazione detta le regole
Per ottenere i danni e vincere la causa in Tribunale, è necessario che si verifichino condizioni ben precise: ecco quali sono il ricorso di un postino piemontese che, nell’inverno di otto anni fa, durante l’attività lavorativa è scivolato su una lastra di ghiaccio sbattendo violentemente la testa e riportando lesioni personali per le quali l’Inail gli ha successivamente riconosciuto un’invalidità dell’11%. L’uomo ha fatto causa alle Poste perché non lo avevano dotato di scarpe antiscivolo; oltre a ciò, ha dichiarato di essere stato vittima di altri episodi di mobbing. La Cassazione ha preso atto dell’esistenza di contrasti fra i dirigenti dell’azienda e il dipendente in questione, ma ha concluso che non erano tali "da provare la sussistenza di un intento vessatorio della dirigenza dell’ufficio".
di Nadine Solano
C’è un po’ di confusione circa il mobbing e il suo significato: qualche disagio sul posto di lavoro non basta per essere considerati (o considerarsi) "mobbizzati" e, magari, andare davanti al giudice. Al fine di mettere le cose in ordine e in chiaro, dunque, la Corte di Cassazione ha dettato alcune "regole d’oro". Come prima cosa, la definizione: per mobbing si intende "una condotta del datore di lavoro precisano gli Ermellini - che si risolve in sistematici e reiterati comportamenti ostili, che finiscono per assumere forme di
Il comportamento del datore di lavoro dev’essere riconosciuto come "lesivo della salute o della personalità del dipendente”. Necessaria anche la prova "dell’intento persecutorio"
prevaricazione e di persecuzione psicologica, da cui può conseguire la mortificazione morale e l’emarginazione del dipendente, con effetto lesivo e del suo equilibrio fisiopsichico e del complesso della sua personalità". Oltre al principio di base, la Cassazione ha anche fissato i quattro punti imprescindibili per ottenere il riconoscimento del mobbing e quindi i danni in Tribunale: Occorrono "una "molteplicità dei comportamenti a carattere persecutorio, illeciti o anche leciti se considerati singolarmente, che siano stati posti
Provvedimenti anche per contrastare il fenomeno dei "canili lager"
in essere in modo miratamente sistematico e prolungato contro il dipendente con intento vessatorio". Secondo punto, l’evento in questione dev’essere "lesivo della salute o della personalità del dipendente". Terzo, è necessario un "nesso eziologico tra la condotta del datore di lavoro o del superiore gerarchico e il pregiudizio all’integrità psico-fisica del lavoratore". Il quarto punto, infine, consiste nella "prova dell’emento soggettivo", ovvero "dell’intento persecutorio". Proprio in base a queste regole, i supremi giudici hanno bocciato
Il postino che è scivolato su una lastra di ghiaccio perché sprovvisto di scarpe antiscivolo? Respinto il suo ricorso: non è stato dimostrato l’intento vessatorio da parte della dirigenza dell’azienda
La pronuncia del Consiglio di Stato ribalta la decisione del Tar Lazio
In vigore le norme antirandagismo Campi rom, sì alle impronte digitali Il maltrattamento dei cani è un fenomeno diffuso quanto amaro. Un fenomeno che passa soprattutto dall’abbandono e dalle condizioni deplorevoli in cui vengono tenuti certi canili: sicuro che l’animale sia quello che ha quattro zampe, e non quello che ne ha due ma si comporta in un determinato modo? In ogni caso, qualcosa di positivo sta accadendo. Innanzi tutto, in questa estate targata 2009 si è registrato un netto calo dei cani lasciati in mezzo alla strada: secondo le cifre diffuse dall’Aidaa Associazione italiana difesa animali e ambiente - la riduzione supera il 50 per cento rispetto allo scorso. Un secondo, fondamentale passo è poi stato compiuto qualche giorno fa, con la pubblicazione- e quindi con l’entrata in vigore - delle norme anti randagismo dell’ordinanza ministeriale, firmata a luglio dal sottosegretario alla Salute Francesca Martini, sulla "tutela e be-
nessere degli animali di affezione". Il provvedimento, che mira a una maggiore tutela degli animali ricoverati nei canili, stabilisce l’obbligo di sterilizzazione entro i 60 giorni dal ricovero e il blocco della capienza a 200 cani. D’ora in poi, inoltre, ci sarà la possibilità di stabilire convenzioni a favore di strutture gestite da associazioni onlus o enti morali. La disposizione, puntando su una maggiore trasparenza, ribadisce inoltre la precisa responsabilità dei sindaci circa la verifica sullo stato di salute e benessere dei cani, anche nel caso di animali rinvenuti sui propri comuni ma collocati in strutture che sorgono su territori fuori dalla loro competenza. La responsabile della Lega antivivisezione Ilaria Innocenti si dice soddisfatta di questo nuovo traguardo: "E’ un importante e positivo passo in avanti nella N.S.
Il Consiglio di Stato ha ammesso in via cautelare il rilievo delle impronte digitali e la fotosegnalazione per identificare le persone che vivono nei campi rom, minorenni compresi. La suprema corte amministrativa ha così ribaltato la decisione presa a luglio dal Tar del Lazio, con cui erano state parzialmente annullate le ordinanze emesse dal Presidente del Consiglio per fronteggiare lo stato d’emergenza nei campi rom di alcune regioni, Lazio e Lombardia in primis. La causa era stata avviata dall’European Roma Rights Centre Foundation, che aveva presentato ricorso contro il Dpcm del 21/5/08 e le ordinanze in materia di dichiarazione dello stato di emergenza riguardo agli insediamenti di comunità nomadi, nonché in relazione ai regolamenti adottati dai Prefetti di Roma e Milano per la gestione dei villaggi attrezzati per le comunità nomadi nella Regione Lazio e nel territorio del
Comune di Milano. La sentenza del Tar aveva acceso polemiche e spinto il Viminale ad avviare i censimenti nei campi, conferendo poteri speciali ai prefetti dei grandi centri urbani. I sopralluoghi nelle baraccopoli di Roma e Milano avevano reso ancor più complessa l’intera vicenda e provocato reazioni contrarie nell’opposizione. Ora il Consiglio di Stato si è pronunciato. Ma le polemiche, c’è da scommetterci, non finiscono qui.
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Notai e commercialisti
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La proroga al 14 settembre è stata necessaria per individuare le soluzioni tecniche più idonee a eliminare alcuni inconvenienti connessi all’attuale meccanismo telematico di presentazione delle istanze di indennizzo
Rimborsi Irap, commercialisti criticano il click day Professionisti impossibilitati a far concorrere i clienti in condizioni di parità tra loro. Criterio definito incerto sta di Torino - seguendo la propria coscienza. In realtà il click day è un sistema strano, criterio casuale a fronte di un diritto certo del contribuente, un gratta e vinci a danno del cittadino. Così si incentiverà solo il contenzioso contro lo Stato, vanificando tutti gli sforzi deflattivi degli ultimi anni». Un’utile proposta, secondo Asvisio, potrebbe essere quella di «dividere l’ammontaredisponibileinpercentualetratutti gli aventi diritto». Più categorico il parere di un commercialista romano, Mario Civetta: «Il click day è un assurdo giuridico una mortificazione anche professionale oltre che l’affossamento del diritto del contribuente, che qui è trattato come un premio a sorte. Mi auguro che il parlamento abolisca il click day e che prevalga il buonsenso». Una soluzione, quella del click day, a quanto pare poco entusiasmante per i tecnici del settore.
di Alessandro Caruso
È in corso di predisposizione il provvedimento del direttore dell’Agenzia delle Entrate che dispone il rinvio della data di attivazione della procedura per la presentazione delle istanze di rimborso previste dall’articolo 6 del decreto legge n. 185 del 2008, fissata al 14 settembre 2009. La proroga si rende necessaria per individuare, nel rispetto dell’attuale contesto normativo, le soluzioni tecniche più idonee per eliminare alcuni inconvenienti connessiall’attualemeccanismotelematico di presentazione delle istanze di rimborso. Secondo quanto suggeriscono commercialisti e imprenditori si giocherà tutto in pochi attimi, vinceranno i più veloci con
Secondo quanto suggeriscono commercialisti e imprenditori si giocherà tutto in pochi attimi, vinceranno i più veloci con mouse e tastiere di pc e solo un imprenditore su 4 vedrà per quest’anno il rimborso: 100 milioni per il 2009
mouse e tastiere di pc e solo un imprenditore su 4 vedrà, per quest’anno, il rimborso: 100 milioni per il 2009, complessivamente un miliardo nel triennio fino al 2011, a fronte dei 4 miliardi, stimati, degli aventi diritto. Giovanni Calvini, presidente di Confindustria Genova, in un’intervista rilasciata al Sole 24 Ore ha rilevato che: «Il click day (così è stata battezzata la data fatidica) aiuta il governo a gestire la carenza di fondi, ma è un provvedimento discriminatorio. Senza dimenticare che 100 milioni sono davvero pochi ora che le imprese hanno bisogno di liquidità. Finalmente il governo si adegua alla sentenza della Corte costituzionale». Questa la voce degli imprenditori.
NOTAI 1/ Elaborato un documento che apre al global legal standard
Per i professionisti il click day assume un volto bivalente. Secondo quanto è stato analizzato in un servizio del Sole 24 Ore, da un lato, infatti, si pone l’imbuto dell’affannoso sprint all’apertura della gara (mezzogiorno di lunedì 14), dall’altro l’impossibilità di far concorrere i clienti in condizione di parità tra loro: l’esperienza del click day sul bonus ricerca (nel corso del quale, a giugno 1,62 miliardi furono bruciati in 35 secondi) pone per commercialisti e studi di consulenza un problema deontologico, cioè quale cliente privilegiare o in quale ordine inviare le pratiche. «Regole scritte per i criteri cronologici di invio non ce ne sono, uno se le deve creare - dice Luca Asvisio, commerciali-
Per i professionisti il click day assume un volto bivalente. Da un lato l’imbuto dell’apertura della gara, dall’altro l’impossibilità di far concorrere i clienti in condizione di parità tra loro. I commercialisti compatti contro questa soluzione
NOTAI 2/ Alcune categorie professionali nel 2008 hanno dichiarato di meno
Crisi subprime, analisi del notariato Diminuiscono i redditi dei notai L’analisi del default immobiliare statunitense è al centro di un documento messo a punto dal Consiglio Nazionale del Notariato in relazione alla proposta del Ministro Tremonti di istituire un sistema di "global legal standard". Il testo pone in evidenza il collegamento tra le frodi ipotecarie e la crisi finanziaria dei mutui subprime, così come denunciato dall’attuale Presidente Obama e da Hillary Clinton già nel 2006. La crisi dei subprime, spiega il documento, è "una crisi finanziaria derivata dal crollo del valore delle obbligazioni tossiche la cui restituzione, per interessi e capitale doveva essere teoricamente garantita dall’ipoteca sottostante ai mutui originari, che la prima banca cartolarizzava cedendoli a terzi che però non avevano modo di controllare l’attendibilità dei dati". A differenza del sistema vigente nei paesi che adottano il notariato latino (76 paesi del mondo, ai quali di
recente si è aggiunta anche la Cina), sui registri immobiliari americani non c’è alcun tipo di controllo preventivo. Negli Stati Uniti, infatti, alla base delle frodi ipotecarie c’era comunque sempre una falsificazione: di dati personali, di dati delle case, dei redditi dei mutuatari, del valore delle case, con il risultato che il mercato veniva inondato da immobili privi di garanzie certe. La questione risulta essere ancora attuale e sotto attenta osservazione. Per questo in taluni schemi di frode, come riconosce anche l’economista americano Robert J. Shiller nel libro "The Subprime solution", l’intervento a priori di un soggetto totalmente terzo, indipendente, rappresentante dello Stato, come il notaio di tipo latino, avrebbe evitato - o comunque molto ridotto - la possibilità di frodi ipotecarie. A.C
Palma d’oro dei redditi medi dichiarati nel 2008 (conseguiti, dunque, nel 2007) ai notai, che hanno visto diminuire i loro redditi, con 100mila euro l’anno di repertorio. Seguono i commercialisti, con un reddito medio di 63mila euro, gli avvocati (rispettivamente 51mila e 75mila euro) e i ragionieri con oltre 57mila euro di reddito Irpef e 100mila euro ai fini Iva. I redditi medi 2007, dichiarati nel 2008, da avvocati e commercialisti sono migliorati in misura sensibile, rispettivamente +4,64 e +3,52 per cento. Diminuiscono, andando ad affiancare quelli dei notai, anche gli stipendi degli psicologi e il motivo è la rapida crescita che ha registrato quest’anno questa categoria, per cui molti, pur di lavorare, accettano incarichi e lavori sottopagati. Su 27mila dichiarazioni 2008 già analizzate dalla cassa (in totale gli iscritti sono 34mila e crescono del 10% l’an-
no) 10mila sono sotto i 7.800 euro l’anno. Cinquemila psicologi, per la cassa, guadagnano meno di 1.500 euro. Anche le categorie che dichiarano, in media, redditi molto contenuti hanno registrato un certo miglioramento: dai veterinari, che hanno guadagnato il 7,58%, ai geometri, il 4,66% (nel 2006 avevano messo a segno un aumento dell’11,54%).
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SEL PROC Società Consortile a r.l. Avvisi relativi agli appalti aggiudicati - Forniture SEZIONE I: AMMINISTRAZIONE AGGIUDICATRICE I.1) Denominazione, indirizzi e punti di contatto: SEL PROC Società Consortile a r.l. - Via Tiburtina, Km 12.400, 00131 Roma – telefono: 0641503589; posta elettronica: sbaglivi@selexsi.com; Telefax: 0641505306; Indirizzo internet: www.selproc.com. I.2) Tipo di amministrazione aggiudicatrice: Altro Soggetto Aggiudicatore. SEZIONE II: OGGETTO DELL’APPALTO II.1) Tipo di appalto: Forniture e posa in opera. II.1.2) Denominazione conferita all’appalto dall’amministrazione aggiudicatrice: Fornitura e posa in opera di cavo fessurato e F.O. in galleria per l’ampliamento della rete ISORADIO sulle autostrade A24/A25, raccordo A24/A14 II.1.3) Natura dei prodotti forniti: Cavi fessurati e in fibra ottica. II.1.4) Breve descrizione dell’appalto: Fornitura e posa in opera di cavo fessurato e F.O. in galleria per l’ampliamento della rete ISORADIO sulle autostrade A24/A25, raccordo A24/A14 II.2) Valore totale stimato (iva esclusa): Euro 1.613.987,00. SEZIONE III: PROCEDURA III.1) Tipo di procedura: Procedura negoziata senza previa pubblicazione del bando ai sensi dell’art. 57, comma 2, lett. c) del D.Lgs. 163/2006. III.1.1) Giustificazione della scelta della procedura negoziata non preceduta dalla pubblicazione di un bando di gara: La fornitura in oggetto rientra tra quelle per cui il Presidente del Consiglio dei Ministri, con Ordinanza n. 3753 del 6 aprile 2009 “Primi interventi urgenti conseguenti agli eventi sismici che hanno colpito la provincia di l’Aquila ed altri comuni della regione Abruzzo il giorno 6 aprile 2009”, consente di realizzare interventi di emergenza, derogando, tra l’altro, ad una serie di disposizioni normative sulla procedura ad evidenza pubblica, allo scopo di assicurare la necessaria, urgente assistenza, soccorso e sistemazione delle popolazioni colpite dal sisma. III.2) Criterio di aggiudicazione: Prezzo più basso. SEZIONE IV: AGGIUDICAZIONE DELL’APPALTO IV.1) Nome e indirizzo del fornitore al quale è stato aggiudicato l’appalto: SIRTI S.p.A., Via Stamira D'Ancona 9 - 20127 Milano IV.1.1) Informazioni sul prezzo dell’appalto oppure sull’offerta più alta /più bassa presa in considerazione (IVA esclusa): Offerta più bassa: Euro 1.495.000,00. SEZIONE V: ALTRE INFORMAZIONI V.1) Data di aggiudicazione: 11/06/2009. V.2) Organo competente per le procedure di ricorso e recapiti ufficio informazioni al pubblico: Tribunale Amministrativo Regionale del Lazio, via Flaminia, n. 189, tel: 06328721; fax: 0632872310; indirizzo internet: www.giustizia-amministrativa.it.
SEZIONE I: AMMINISTRAZIONE AGGIUDICATRICE I.1) Denominazione, indirizzi e punti di contatto: SEL PROC Società Consortile a r.l. - Via Tiburtina, Km 12.400, 00131 Roma – telefono: 0641503589; posta elettronica: sbaglivi@selexsi.com; Telefax: 0641505306; Indirizzo internet: www.selproc.com. I.2) Tipo di amministrazione aggiudicatrice: Altro Soggetto Aggiudicatore. SEZIONE II: OGGETTO DELL’APPALTO II.1) Tipo di appalto: Forniture. II.1.2) Denominazione conferita all’appalto dall’amministrazione aggiudicatrice: Fornitura di apparati per Rete di Diffusione Radio FM per l’ampliamento della rete ISORADIO sulle autostrade A24/A25, raccordo A24/A14. II.1.3) Natura dei prodotti forniti: Apparati radio FM. II.1.4) Breve descrizione dell’appalto: Fornitura di apparati per Rete di Diffusione Radio FM per l’ampliamento della rete ISORADIO sulle autostrade A24/A25, raccordo A24/A14. II.2) Valore totale stimato (iva esclusa): Euro 675.000,00. SEZIONE III: PROCEDURA III.1) Tipo di procedura: Procedura negoziata senza previa pubblicazione del bando ai sensi dell’art. 57, comma 2, lett. c) del D.Lgs. 163/2006. III.1.1) Giustificazione della scelta della procedura negoziata non preceduta dalla pubblicazione di un bando di gara: La fornitura in oggetto rientra tra quelle per cui il Presidente del Consiglio dei Ministri, con Ordinanza n. 3753 del 6 aprile 2009 “Primi interventi urgenti conseguenti agli eventi sismici che hanno colpito la provincia di l’Aquila ed altri comuni della regione Abruzzo il giorno 6 aprile 2009”, consente di realizzare interventi di emergenza, derogando, tra l’altro, ad una serie di disposizioni normative sulla procedura ad evidenza pubblica, allo scopo di assicurare la necessaria, urgente assistenza, soccorso e sistemazione delle popolazioni colpite dal sisma. III.2) Criterio di aggiudicazione: Prezzo più basso. SEZIONE IV: AGGIUDICAZIONE DELL’APPALTO IV.1) Nome e indirizzo del fornitore al quale è stato aggiudicato l’appalto: R.V.R. ELETTRONICA S.p.A.,Via del Fonditore 2/2c - 40138 Bologna. IV.1.1) Informazioni sul prezzo dell’appalto oppure sull’offerta più alta /più bassa presa in considerazione (IVA esclusa): Offerta più bassa: Euro 523.131,21. SEZIONE V: ALTRE INFORMAZIONI V.1) Data di aggiudicazione: 11/06/2009. V.2) Organo competente per le procedure di ricorso e recapiti ufficio informazioni al pubblico: Tribunale Amministrativo Regionale del Lazio, via Flaminia, n. 189, tel: 06328721; fax: 0632872310; indirizzo internet: www.giustizia-amministrativa.it.
SEZIONE I: AMMINISTRAZIONE AGGIUDICATRICE I.1) Denominazione, indirizzi e punti di contatto: SEL PROC Società Consortile a r.l. - Via Tiburtina, Km 12.400, 00131 Roma – telefono: 0641503589; posta elettronica: sbaglivi@selexsi.com; Telefax: 0641505306; Indirizzo internet: www.selproc.com. I.2) Tipo di amministrazione aggiudicatrice: Altro Soggetto Aggiudicatore. SEZIONE II: OGGETTO DELL’APPALTO II.1) Tipo di appalto: Forniture. II.1.2) Denominazione conferita all’appalto dall’amministrazione aggiudicatrice: Fornitura di shelter per telecomunicazioni per l’ampliamento della rete ISORADIO sulle autostrade A24/A25, raccordo A24/A14. II.1.3) Natura dei prodotti forniti: Shelter per telecomunicazioni. II.1.4) Breve descrizione dell’appalto: Fornitura di shelter per telecomunicazioni per l’ampliamento della rete ISORADIO sulle autostrade A24/A25, raccordo A24/A14. II.2) Valore totale stimato (iva esclusa): Euro 120.000,00. SEZIONE III: PROCEDURA III.1) Tipo di procedura: Procedura negoziata senza previa pubblicazione del bando ai sensi dell’art. 57, comma 2, lett. c) del D.Lgs. 163/2006. III.1.1) Giustificazione della scelta della procedura negoziata non preceduta dalla pubblicazione di un bando di gara: La fornitura in oggetto rientra tra quelle per cui il Presidente del Consiglio dei Ministri, con Ordinanza n. 3753 del 6 aprile 2009 “Primi interventi urgenti conseguenti agli eventi sismici che hanno colpito la provincia di l’Aquila ed altri comuni della regione Abruzzo il giorno 6 aprile 2009”, consente di realizzare interventi di emergenza, derogando, tra l’altro, ad una serie di disposizioni normative sulla procedura ad evidenza pubblica, allo scopo di assicurare la necessaria, urgente assistenza, soccorso e sistemazione delle popolazioni colpite dal sisma. III.2) Criterio di aggiudicazione: Prezzo più basso. SEZIONE IV: AGGIUDICAZIONE DELL’APPALTO IV.1) Nome e indirizzo del fornitore al quale è stato aggiudicato l’appalto: Maptel S.R.L. -Via dei Mandarini, 8 - 00040 Pomezia (Rm). IV.1.1) Informazioni sul prezzo dell’appalto oppure sull’offerta più alta /più bassa presa in considerazione (IVA esclusa): Offerta più bassa: Euro 110.520,00. SEZIONE V: ALTRE INFORMAZIONI V.1) Data di aggiudicazione: 12/06/2009. V.2) Organo competente per le procedure di ricorso e recapiti ufficio informazioni al pubblico: Tribunale Amministrativo Regionale del Lazio, via Flaminia, n. 189, tel: 06328721; fax: 0632872310; indirizzo internet: www.giustizia-amministrativa.it.
SEZIONE I: AMMINISTRAZIONE AGGIUDICATRICE I.1) Denominazione, indirizzi e punti di contatto: SEL PROC Società Consortile a r.l. - Via Tiburtina, Km 12.400, 00131 Roma – telefono: 0641503589; posta elettronica: sbaglivi@selexsi.com; Telefax: 0641505306; Indirizzo internet: www.selproc.com. I.2) Tipo di amministrazione aggiudicatrice: Altro Soggetto Aggiudicatore. SEZIONE II: OGGETTO DELL’APPALTO II.1) Tipo di appalto: Posa in opera. II.1.2) Denominazione conferita all’appalto dall’amministrazione aggiudicatrice: Posa in opera di impianti radio FM per l’ampliamento della rete ISORADIO sulle autostrade A24/A25, raccordo A24/A14. II.1.3) Natura dei prodotti forniti: Installazione impianti radio FM. II.1.4) Breve descrizione dell’appalto: Posa in opera di impianti radio FM per l’ampliamento della rete ISORADIO sulle autostrade A24/A25, raccordo A24/A14. II.2) Valore totale stimato (iva esclusa): Euro 223.625,00. SEZIONE III: PROCEDURA III.1) Tipo di procedura: Procedura negoziata senza previa pubblicazione del bando ai sensi dell’art. 57, comma 2, lett. c) del D.Lgs. 163/2006. III.1.1) Giustificazione della scelta della procedura negoziata non preceduta dalla pubblicazione di un bando di gara: La fornitura in oggetto rientra tra quelle per cui il Presidente del Consiglio dei Ministri, con Ordinanza n. 3753 del 6 aprile 2009 “Primi interventi urgenti conseguenti agli eventi sismici che hanno colpito la provincia di l’Aquila ed altri comuni della regione Abruzzo il giorno 6 aprile 2009”, consente di realizzare interventi di emergenza, derogando, tra l’altro, ad una serie di disposizioni normative sulla procedura ad evidenza pubblica, allo scopo di assicurare la necessaria, urgente assistenza, soccorso e sistemazione delle popolazioni colpite dal sisma. III.2) Criterio di aggiudicazione: Prezzo più basso. SEZIONE IV: AGGIUDICAZIONE DELL’APPALTO IV.1) Nome e indirizzo del fornitore al quale è stato aggiudicato l’appalto: Installazioni Impianti S.p.A., Via della Magliana 218 - 00146 Roma. IV.1.1) Informazioni sul prezzo dell’appalto oppure sull’offerta più alta /più bassa presa in considerazione (IVA esclusa): Offerta più bassa: Euro 190.234,00. SEZIONE V: ALTRE INFORMAZIONI V.1) Data di aggiudicazione: 11/06/2009. V.2) Organo competente per le procedure di ricorso e recapiti ufficio informazioni al pubblico: Tribunale Amministrativo Regionale del Lazio, via Flaminia, n. 189, tel: 06328721; fax: 0632872310; indirizzo internet: www.giustizia-amministrativa.it.
SEZIONE I: AMMINISTRAZIONE AGGIUDICATRICE I.1) Denominazione, indirizzi e punti di contatto: SEL PROC Società Consortile a r.l. - Via Tiburtina, Km 12.400, 00131 Roma – telefono: 0641503589; posta elettronica: sbaglivi@selexsi.com; Telefax: 0641505306; Indirizzo internet: www.selproc.com. I.2) Tipo di amministrazione aggiudicatrice: Altro Soggetto Aggiudicatore. SEZIONE II: OGGETTO DELL’APPALTO II.1) Tipo di appalto: Forniture e posa in opera. II.1.2) Denominazione conferita all’appalto dall’amministrazione aggiudicatrice: Fornitura e posa in opera di cavo fessurato e F.O. in galleria per l’ampliamento della rete ISORADIO sulle autostrade A24/A25, raccordo A24/A14. II.1.3) Natura dei prodotti forniti: Cavi fessurati e in fibra ottica per Isoradio. II.1.4) Breve descrizione dell’appalto: Fornitura e posa in opera di cavo fessurato e in fibra ottica per l’ampliamento della rete ISORADIO sulle autostrade A24/A25, raccordo A24/A14. II.2) Valore totale stimato (iva esclusa): Euro 15.000,00. SEZIONE III: PROCEDURA III.1) Tipo di procedura: Procedura negoziata senza previa pubblicazione del bando ai sensi dell’art. 57, comma 2, lett. c) del D.Lgs. 163/2006. III.1.1) Giustificazione della scelta della procedura negoziata non preceduta dalla pubblicazione di un bando di gara: La fornitura in oggetto rientra tra quelle per cui il Presidente del Consiglio dei Ministri, con Ordinanza n. 3753 del 6 aprile 2009 “Primi interventi urgenti conseguenti agli eventi sismici che hanno colpito la provincia di l’Aquila ed altri comuni della regione Abruzzo il giorno 6 aprile 2009”, consente di realizzare interventi di emergenza, derogando, tra l’altro, ad una serie di disposizioni normative sulla procedura ad evidenza pubblica, allo scopo di assicurare la necessaria, urgente assistenza, soccorso e sistemazione delle popolazioni colpite dal sisma. III.2) Criterio di aggiudicazione: Prezzo più basso. SEZIONE IV: AGGIUDICAZIONE DELL’APPALTO IV.1) Nome e indirizzo del fornitore al quale è stato aggiudicato l’appalto: CEIT IMPIANTI S.R.L. - Via Aterno 78, San Giovanni Teatino (CH). IV.1.1) Informazioni sul prezzo dell’appalto oppure sull’offerta più alta /più bassa presa in considerazione (IVA esclusa): Offerta più bassa: Euro 13.190,00. SEZIONE V: ALTRE INFORMAZIONI V.1) Data di aggiudicazione: 22/06/2009. V.2) Organo competente per le procedure di ricorso e recapiti ufficio informazioni al pubblico: Tribunale Amministrativo Regionale del Lazio, via Flaminia, n. 189, tel: 06328721; fax: 0632872310; indirizzo internet: www.giustizia-amministrativa.it.
SEZIONE I: AMMINISTRAZIONE AGGIUDICATRICE I.1) Denominazione, indirizzi e punti di contatto: SEL PROC Società Consortile a r.l. - Via Tiburtina, Km 12.400, 00131 Roma – telefono: 0641503589; posta elettronica: sbaglivi@selexsi.com; Telefax: 0641505306; Indirizzo internet: www.selproc.com. I.2) Tipo di amministrazione aggiudicatrice: Altro Soggetto Aggiudicatore. SEZIONE II: OGGETTO DELL’APPALTO II.1) Tipo di appalto: Forniture. II.1.2) Denominazione conferita all’appalto dall’amministrazione aggiudicatrice: Fornitura di apparati IP ad alte prestazioni ed alta affidabilità sulle autostrade A24/A25, raccordo A24/A14. II.1.3) Natura dei prodotti forniti: Apparati IP per Isoradio. II.1.4) Breve descrizione dell’appalto: Fornitura di apparati IP ad alte prestazioni ed alta affidabilità sulle autostrade A24/A25, raccordo A24/A14. II.2) Valore totale stimato (iva esclusa): Euro 30.000,00. SEZIONE III: PROCEDURE III.1) Tipo di procedura: Procedura negoziata senza previa pubblicazione del bando ai sensi dell’art. 57, comma 2, lett. c) del D.Lgs. 163/2006. III.1.1) Giustificazione della scelta della procedura negoziata non preceduta dalla pubblicazione di un bando di gara: La fornitura in oggetto rientra tra quelle per cui il Presidente del Consiglio dei Ministri, con Ordinanza n. 3753 del 6 aprile 2009 “Primi interventi urgenti conseguenti agli eventi sismici che hanno colpito la provincia di l’Aquila ed altri comuni della regione Abruzzo il giorno 6 aprile 2009”, consente di realizzare interventi di emergenza, derogando, tra l’altro, ad una serie di disposizioni normative sulla procedura ad evidenza pubblica, allo scopo di assicurare la necessaria, urgente assistenza, soccorso e sistemazione delle popolazioni colpite dal sisma. III.2) Criterio di aggiudicazione: Prezzo più basso. SEZIONE IV: AGGIUDICAZIONE DELL’APPALTO IV.1) Nome e indirizzo del fornitore al quale è stato aggiudicato l’appalto: ATS S.p.A., Via E. Salgari 17 - 41100 Modena. IV.1.1) Informazioni sul prezzo dell’appalto oppure sull’offerta più alta /più bassa presa in considerazione (IVA esclusa): Offerta più bassa: Euro 15.000,00. SEZIONE V: ALTRE INFORMAZIONI V.1) Data di aggiudicazione: 22/06/2009. V.2) Organo competente per le procedure di ricorso e recapiti ufficio informazioni al pubblico: Tribunale Amministrativo Regionale del Lazio, via Flaminia, n. 189, tel: 06328721; fax: 0632872310; indirizzo internet: www.giustizia-amministrativa.it. Le informazioni sui termini e sulle modalità di presentazione del ricorso al TAR Lazio sono indicate dalla Legge n. 1034/1971. È altresì possibile proporre ricorso straordinario al Capo dello Stato. I termini e le modalità di presentazione del predetto ricorso sono previsti dal D.P.R. n. 1199/1971. Leonetto Leonetti Amministratore Delegato di Sel. Proc.
Diritto
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La particolarità di tale decreto consiste nella presa d’atto del vigore della vecchia legge per i ricorsi depositati prima della riforma
La transizione nella riforma dell’art. 2409 La Corte Costituzionale hs ritenuto lecite le discrezionalità del legislatore nella differenza di trattamento tra società
di Dario Di Gravio*
La Corte di Appello di Roma, con il decreto 13 luglio 2006 R.G. 52398/06 (pres. Modugno - est. Ambrogio) e la Corte di Appello di Napoli con decreto 2 novembre 2004 R.G. 776/04 V.C. (pres. Martone - rel. De Donato), giudicando sui reclami avverso decreti dei rispettivi tribunali hanno esaminato a fondo gli effetti della nuova formulazione dell’art. 2476 cod.civ. che non contiene alcun richiamo alle società a responsabilità limitata per le disposizioni espressamente previste dagli art. 2392-2394 cod.civ., non mancando di rilevare che, in tema di art. 2409 cod.civ. la Corte Costituzionale con la sentenza n. 481 del 12 dicembre 2005 ha ritenuto lecita e corretta le discrezionalità del legislatore nella differenza di trattamento tra i diversi tipi di società. La particolarità di tale decreto consiste nella presa d’atto del vigore della vecchia legge per i ricorsi depositati prima della riforma (senza badare alla necessità che solo con la convocazione e la notifica si sia determinata la pendenza) ma subito dopo, correggendo il tiro, i decreti prendono atto che la vecchia legge non può fare comunque quello che la nuova legge non solo consente per le società a responsabilità limitata (revoca dell’amministratore,
La particolarità di tale decretoconsiste nella presa d’atto del vigore della vecchia l egge per i ricorsi depositati prima della riforma ma subito dopo, correggendo il tiro,i decreti prendono atto che la vecchia legge non può fare comunque quello che la nuova legge non solo consente per le società a responsabilità limitata nomina amministratore giudiziario, ecc.). La questione andrà per non molto tempo ad esaurimento, trattandosi di disciplina provvisoria e transitoria, ma i decreti hanno avuto la loro valenza per corroborare i nuovi orientamenti senza lasciare tracce di dubbio nella riforma. Gli stessi principi
sono stati confermati in tema di art. 146 legge fallim. per la responsabilità degli amministratori della società fallita dal decreto 20.6.2006 R.G. (pres. Deodato rel. Sacco) in riforma del sequestro conservativo in favore del fallimento Ristoro 98 s.r.l. La riforma dell’art. 2409 cod.civ. ha provocato qualche tormento tra gli operatori, specie nel periodo transitorio a cagione della corretta applicazione di una intricata norma di transizione. Detta l’art. 223 novies del d.lgs. 17.1.2003 n. 6 che: "i procedimenti previsti dall’art.
2409 del codice civ., pendenti alla data del 1° gennaio 2004 proseguono secondo le norme anteriormente vigenti. Il Tribunale ha il potere di dichiarare cessata la materia del contendere, qualora le modifiche introdotte comportino la sanatoria delle irregolarità denunciate. In giurisprudenza risulta che: ai fini della litispendenza nel rito del lavoro occorre aver riguardo - per stabilire quale giudice è stato adito per primo - non al deposito del ricorso, bensì alla sua successiva notifica, la quale solo determina la costituzione del contraddittorio e quindi la pendenza della lite. (Cass. 22 ottobre 1985 n. 5189, in
Giust. civ. Mass. 1985, fasc.10) e che ai fini della litispendenza nel processo del lavoro, per stabilire quale giudice è stato adito per primo, occorre avere riguardo non al deposito del ricorso, ma alla successiva notifica dello stesso, la quale soltanto determina la pendenza della lite. (Cass. 14 ottobre 1983 n.6012, in Giust. civ. Mass: 1983, fasc.9). Come esattamente si rileva, l’art. 2409 cod.civ. nel nuovo testo (in vigore dal 1° gennaio 2004) esclude dal controllo le società a responsabilità e dichiara cessata la mate-
ria del contendere quando le denunciate irregolarità sono state sanate. Ma ancora prima di questo esame, vale la pena di intrattenersi e di verificare se, al momento della entrata in vigore della riforma, la lite era pendente, tanto da essere preservata, anche nel merito, dalle novità introdotte dal legislatore. E qui conviene brevemente intrattenersi sull’istituto della litispendenza, che non si offre ad una interpretazione elastica od analogica, ma postula accadimenti tipici ben precisi e richiedere anzitutto la notificazione (art. 99 u.c. cod.proc.civ.). Orbene, prima della notifica dell’atto introduttivo (così in tema
di lavoro, di locazione, di decreto ingiuntivo e, in genere, di procedimenti camerali) il giudizio non è pendente, anche se talvolta gli effetti sostanziali vanno retrodatati al deposito del ricorso (ai fini della costituzione in mora, dell’interruzione della prescrizione, ecc.) ma resta il fatto che il processo, prima della vocatio in jus del convenuto (reus) non esiste, non impegna il giudice, non fa sorgere nel resistente alcun vincolo di difesa. Quando perciò una norma transitoria detta che i processi già pendenti seguono il vecchio rito, non si può prescindere della litispendenza tecnica che, come nel caso, impedisce a trattare norme abrogate fino alla fine del percorso dei tre gradi. Non solo, ma se per avventura, il mero deposito del ricorso pochi giorni prima della riforma, dovesse essere, nel rito, suscettivo di sviluppo fino alla decisione del merito, nonostante la mancata tempestiva notifica, la stessa "sanatoria" non può essere invocata per le novità di ordine sostanziale che nella riforma risultano evidenziate: l’esclusione delle società a responsabilità limitata e la cessazione della materia del contendere per le irregolarità che risultano sanate. Si tratta di norme di immediata applicazione, che riguardano non il rito nè l’instaurazione corretta del processo, ma la materia e la competenza. Nè la costituzione vale a sanare il vizio di notifica perchè, come è noto, la costituzione rende salvi gli
La riforma dell’art. 2409 cod.civ. ha provocato qualche tormento tra gli operatori, specie nel periodo transitorio a cagione della corretta applicazione di una intricata norma di transizione. Detta l’art. 223 che:"i procedimenti previsti dall’art. 2409 del codice civ., pendenti alla data del 1° gennaio 2004 effetti processuali già verificati, tra i quali, senza dubbio, l’improcedibilità del reclamo per effetto della scadenza (non più prorogabile) del termine assegnato dal collegio per la notifica. * Avvocato in Roma
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«Nel 2008 stavo lavorando sul dna nell’ambito di uno studio sull’alzheimer, quando ho notato uno "strano" aumento di energia» Polight, network specializzato nell’edilizia sostenibile Nasce Polight, polo d’innovazione nel settore dell’architettura sostenibile e dell’idrogeno, guidato da Environment Park di Torino e parte di uno dei 12 centri specializzati nello sviluppo di tecnologie all’avanguardia nel campo della sostenibilità ambientalea cui la Regione Piemonte destinerà i 60 milioni di euro stanziati neii fondi POR-FESR 2007-13 . Con lo scopo di andare incontro alle esigenze del nuovo mercato energetico applicato all’edilizia, e per rispondere alla forte richiesta di ristrutturare e edificare ex-novo secondo metodi eco-efficienti, le 93 imprese,istituti di ricerca e Università aderenti, sotto il cordinamento dell’Environment Park di Torino, potranno condividere il proprio know-how e sviluppare tecnologie competitive che si adattino alla domanda attuale del mercato.
Immobili non residenziali, in calo le compravendite
Energia rinnovabile da acqua dolce e salata L’incontro tra le due tipologie di liquido, opportunamente trattato, produce energia. Doriano Brogioli, 37 anni, fisico e ricercatore del dipartimento di medicina sperimentale dell’università di Milano-Bicocca, se n’è accorto per caso L’incontro tra acqua salata e acqua dolce, opportunamente trattato, produce energia. Doriano Brogioli, 37 anni, fisico e ricercatore del dipartimento di medicina sperimentale dell’università di Milano-Bicocca, se n’è accorto per caso. «Nel 2008 stavo lavorando sul dna nell’ambito di uno studio sull’alzheimer, quando ho notato uno "strano" aumento di energia», spiega Brogioli, una passione per il canto khoomi, la musica etni-
L’Agenzia del Territorio, ha presentato il mese scorso il Rapporto sull’andamento delle compravendite di immobili a destinazione terziaria, commerciale e produttiva. Nel 2008 sono state scambiate 78.668 unità immobiliari, con un calo del 12,1% rispetto al 2007. Il calo maggiore riguarda gli uffici (-15,1%), soprattutto al Centro Italia e nelle Isole (-20%), mentre le compravendite di capannoni hanno avuto una flessione minore nel corso dell’anno, soprattutto nel Nord-Est ( -4,1%). Per contro restano ancora stabili le quotazioni medie che variano dai 1.950 euro a mq dei negozi, ai 1.580 euro a mq degli uffici. Inoltre, l’Osservatorio del Mercato Immobiliare dell’Agenzia del Territorio può contare anche sul contributo informativo delle schede immobiliarirelativeallecompravenditeinleasingfornitedall’Assilea.
Gli ioni vengono rimossi dal condensatore sviluppando un potenziale di energia. Il funzionamento a ciclo continuo permette di ottenere quantità interessanti di energia pulita
Linee guida per il rafforzamento sismico delle strutture
ca (ha costruito due didjeridoo, uno in bamboo e uno in eucalipto), la canoa e il trekking. Alla base dell’alzheimer ci sono dei fenomeni elettrostatici che aggregano frammenti di proteine. «Abbiamo notato che la salinità aumenta l’elettrostatica - continua - e per la prima volta abbiamo sperimentato questo anomalo aumento di energia come fenomeno a sè». Il principio è noto dagli anni Settanta, la realizzazione di impianti per sfruttarlo ancora decisamente onerosa. Brogioli ha realizzato un pre-prototipo di supercondensatore e quest’estate ha pubblicato il suo lavoro su Physycal review letters e Nature. Lo stumento è fatto di due elettrodi immersi in un liquido che contiene ioni. Una volta messo in carica, gli ioni si caricano: quelli positivi vanno verso l’elettrodo negativo e viceversa. «In pratica si formano delle nuvole di carica opposta rispetto all’elettrodo - continua Brogioli -.
Per agevolare la progettazione e l’applicazione degli interventi di rafforzamento sismico e di stabilizzazione delle parti non strutturali pericolose, il Dipartimento della Protezione Civile, insieme al Consorzio ReLUIS, sta mettendo a punto delle linee guida con una serie di indicazioni innovative. Alcuni di questi interventi sono già stati applicati per il rafforzamento degli edifici scolastici in corso di completamento nella Provincia dell’Aquila. Il testo e gli schemi riportati nel documento "Linee guida per la riduzione della vulnerabilità di elementi non strutturali, arredi e impianti", vogliono costituire un supporto al tecnico che debba affrontare il delicato problema del rafforzamento locale antisismico di elementi strutturali e non, a seguito del terremoto del 6 aprile 2009. A seguito dell’emanazione delle OPCM 3779 e 3790, la protezione civile ha ritenuto di pubblicare il documento anche nell’attuale forma di boz-
Fotovoltaico, pannelli obbligatori sui nuovi edifici
Il Dpr 59/2009 sul rendimento energetico in edilizia estende l’obbligo agli immobili ristrutturati Il 10 Giugno 2009 è stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 132 il DPR 59/2009 recante disposizioni per l’attuazione della Direttiva Comunitaria 2002/91/CE sul rendimento energetico in edilizia. Il Decreto è valido a partire dal 25 Giugno 2009 e in particolare, all’art.4 comma 23 prevede l’installazione obbligatoria di impianti fotovoltaici negli edifici di nuova costruzione pubblici e privati, così come su quelli ristrutturati. Mentre per gli edifici di nuova costruzione non esistono limiti di superficie e/o volume, per gli edifici in ristrutturazione la nuova
L’elettrodo è fatto di carbone attivo, materiale porosissimo che viene utilizzato anche per filtrare l’acqua del rubinetto. Un solo grammo di carbone attivo ha una superficie di mille metri quadrati. E’ quindi in grado di riempirsi di moltissimi ioni». Ecco la scoperta. Dopo aver caricato il condensatore con acqua salata, si immette acqua dolce. «Gli ioni vengono rimossi dal condensatore sviluppando un potenziale di energia maggiore rispetto a quello iniziale. Il funzionamento a ciclo continuo permette, dunque, di ottenere quantità interessanti di energia pulita e gratuita». Basta posizionare gli impianti in un punto di incontro tra acqua dolce a salata. «Il ciclo continuo - prosegue Brogioli - basato su quattro fasi con carico e scarico di acqua salata e dolce, con un flusso di acqua di un litro al secondo permette di estrarre circa 1 kW di energia netta, cioè l’equivalente del consumo giornaliero di una casa in cui si fa grande uso di corrente elettrica. Se, per ipotesi, l’impianto fosse alimentato dall’’intera portata d’acqua di un fiume come il Po, l’energia che si potrebbe ottenere è nell’ordine del mezzo GW, cioè pari a quella prodotta da un impianto nucleare di ultima generazione». Soluzione, quest’ultima, che però «potrebbe comportare problemi per l’impatto sul paesaggio», motivo per il quale «la prima applicazione potrebbe essere a livello domestico o lungo la costa nei pressi di foci ed estuari, per soddisfare i bisogni energetici di piccoli centri urbani». Oppure «in zone desertiche dove, canalizzando l’acqua del mare verso una salina, è possibile ottenere acqua con diversi gradi di salinità e impiegare parte dell’energia prodotta anche per dissalare l’acqua e immetterla nelle reti idriche dove c’è carenza di acqua dolce». Il costo di produzione dell’energia mediante l’impianto a supercondensatore stimato è di circa 10 centesimi di euro per kWh, mente il costo di realizzazione di un impianto di dimensioni domestiche si aggira tra i mille e i duemila euro, con costi di gestione intorno ai duecento euro all’anno. Ma il percorso per l’industrializzazione è solo all’inizio.
norma si applicherà se 1) La ristrutturazione viene effettuata in modo integrale su tutti gli elementi edilizi che costituiscono l’involucro degli edifici esistenti, la cui superficie utile deve essere superiore ai mille metri quadri; 2) Viene effettuata la demolizione e ricostruzione in manutenzione straordinaria su un edificio esistente con superficie utile superiore ai mille metri quadrati. In questo modo si aprono nuove prospettive di sviluppo nel segmento di mercato fotovoltaico per l’edilizia. Per questo motoivo le future attività per la standardizzazione delle soluzioni e dei materiali utili a favorire l’integrazione architettonica avranno un ruolo importante.
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TRIBUNALE DI AGRIGENTO Agrigento - C.da Maddalusa Proc. Esec. n. 131/06. Lotto n.1: Il lotto è composto da un complesso turistico alberghiero collocato nell’ambito dell’area archeologica di Agrigento. All’interno del complesso si possono individuare i seguenti cespiti: * "corpo A", costituito da un unico fabbricato a pianta rettangolare sviluppato su cinque elevazioni, avente una superficie lorda complessiva pari a circa 2.320,00 mq, di cui 700,00 al piano interrato e 240,00 al piano ammezzato; * "corpo B", costituito da un corpo immobiliare ad un livello, avente una superficie lorda pari a circa 92,00 mq; * "corpo C", costituito da una unità abitativa a due livelli, situata ortogonalmente al superiore corpo A, avente una superficie lorda pari a circa 975,00 mq; * "corpo D", costituito da due unità abitative, a due livelli, situate a sud-est della proprietà, aventi una superficie lorda complessiva pari a circa 430,00 mq; * "corpo E", costituito da unità abitative, a uno o due livelli, situate a sud-est della proprietà, aventi una superficie lorda complessiva pari a circa 755,00 mq; * "corpo F", costituito da un unico corpo di fabbrica a piano terra, avente una superficie lorda pari a circa 122,00 mq; * "corpo H", costituito da una unità immobiliare destinata a servizio della piscina, su due livelli di cui uno interrato, avente una superficie lorda pari a circa 230,00 mq per il piano fuori terra e circa 250,00 mq per il piano interrato; * "area verde, camminamenti ed aree esterne", avente una superficie lorda pari a circa 90.917 mq. * E’ altresì stata autorizzata la costruzione di una "sala congressi e ristorazione", che sarà composta da due elevazioni fuori terra da realizzare e già inserita nel progetto approvato avente una superficie lorda pari a circa 1.980,00 mq, di cui at-
tualmente risultano eseguite solamente opere relative al piano di fondazione (palificate e movimenti di terra). Prezzo base E 14.615.000,00; aumento minimo E 15.000,00 Vendita delegata senza incanto il 11.12.2009 ore 16.30 e successiva vendita con incanto il 29.01.2010 ore 16.30; Professionista delegato e custode Dott. Zambuto Salvatore, luogo di presentazione ed esame delle offerte: Via M. Rapisardi n. 34 - Via Manzoni n. 22 - Agrigento (tel. 0922 1801598 - 339 7297347). Maggiori informazioni presenti nella perizia pubblicata sul sito internet www.tribunale.agrigento.it e www.esecuzioniefallimenti.com
• TRIBUNALE DI •
BARI
TRIBUNALE DI BARI Fallimento n° 14899/2006 BANDO DI GARA PER LA VENDITA ALL’ INCANTO DI AZIENDA SITA IN MODUGNO (BA) ALLA SS 96 KM 118,600 Il giorno 6 ottobre 2009 alle ore 11,00, nell’ufficio del Giudice Delegato Dott. Enrico SCODITTI sarà tenuto l’esperimento di gara per la vendita all’incanto di azienda industriale svolgente attività di estrazione e raffinazione di olii vegetali, nonché attività di produzione di energia elettrica da combustione di biomasse per mezzo di n° 2 centrali elettriche della potenza di 3.050 KW e 850 KW. Il complesso aziendale è composto da beni mobili e immobili come risultanti da perizia estimativa depositata in Cancelleria in data 31.03.07 e relazione integrativa depositata in data 11.07.07, nonché da certificazione notarile ex art. 567 cpc. Il compendio immobiliare si estende per una superficie edificata di mq. 44.777, oltre ad area scoperta pertinenziale di mq. 18.914. Il prezzo stabilito a base d’asta è di euro
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26.000.000 (ventiseimilioni), le offerte minime in aumento sono pari ad euro 100.000 (centocimila). Gli interessati dovranno presentare domanda di partecipazione entro le ore 12 del 5 ottobre 2009 presso la Cancelleria Fallimentare del Tribunale di Bari, secondo quanto stabilito nel bando di gara. All’atto del deposito della domanda dovrà essere consegnato a mani del cancelliere la somma di euro 6.500.000 (seimilionicinquecentomila) a mezzo assegno circolare non trasferibile intestato al Fallimento n. 14899/2006, a titolo di cauzione e fondo spese per imposte di vendita. E’ previsto il diritto di prelazione in capo all’attuale affittuario, il quale potrà esercitarlo entro i termini di cui al bando di gara. Qualora l’affittuario non eserciti il diritto di prelazione alle condizioni e nei termini stabiliti, l’aggiudicatario dovrà versare il saldo del prezzo di aggiudicazione, oltre alle imposte e le spese necessarie per il trasferimento, entro il termine perentorio di trenta giorni dal ricevimento della comunicazione di cui al punto 7) del bando. Per maggiori informazioni rivolgersi in Cancelleria fallimentare ovvero al Curatore Prof.ssa Anna Lucia Muserra, con studio in Bari - Via De Rossi 196, tel/fax 080.5275646, e-mail com@studiomuserra.191.it. Il bando di gara integrale è disponibile sul sito www.astegiudiziarie.it.
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CATANZARO
TRIBUNALE DI CATANZARO Prima Sezione Civile Ufficio Esecuzioni Immobiliari Il Giudice dell’esecuzione, dott.ssa Maria Carmela Andricciola letti gli atti della procedura esecutiva n. 16/03 riunita alla n. 128/02 R.G. Espr. Promossa da in pregiudizio di ...omissis...; letti gli artt.570 e ss. C.p.c. DISPONE la vendita senza incanto, alle modalità seguenti, del bene assoggettato ad espropriazione e così individuato: Lotto 1 Uffici siti nel Comune di Catanzaro, Via T. Campanella, C.da S.Antonio, piano primo superficie mq. 584,12, in catasto al fg. 43, part. 365 sub. 22; Prezzo base Euro E 358.593,75 L’immobile meglio descritto nella relazione di consulenza tecnica consultabile in Cancelleria, sarà venduto nello stato di fatto e di diritto in cui si trova e che si considererà conosciuto dagli offerenti e dall’aggiudicatario. L’udienza di vendita ex art.572 cpc è fissata per il giorno 25.11.2009. TRIBUNALE DI CATANZARO Sezione Esecuzioni Immobiliari G.E. Dr. Giuseppe Cava Procedura di espropriazione immobiliare N. 153 / 07 R.E. estratto dell’ordinanza di vendita si rende noto che con ordinanza del
02/04-01/07/2009 il Giudice dell’Esecuzione ha disposto la vendita senza incanto dell’immobile sottodescritto alle seguenti condizioni: Lotto unico: "appartamento in Soverato in catasto al fg. 5 part. 383 sub 5 e quota ideale di 1/3 di lastrico solare in catasto al fg. 5 part. 383 sub 8" prezzo base: E 257.100,00 (rialzo minimo non inferiore a E 5.000,00) La presentazione delle offerte d’acquisto deve avvenire entro il termine del 06 ottobre 2009 ore 12,00. L’udienza per la deliberazione sull’offerta e per l’eventuale gara tra gli offerenti è fissata in data 07 ottobre 2009 ore 09,30. Per l’ipotesi in cui la vendita senza incanto non abbia esito positivo, all’udienza del 21 ottobre 2009 ore 09,30 si terrà la vendita con incanto dei medesimi beni alle stesse condizioni. Maggiori informazioni possono essere richieste alla Cancelleria Esecuzioni Immobiliari del Tribunale di Catanzaro TRIBUNALE DI CATANZARO Prima sezione civile Il Giudice dell’esecuzione, Dott.ssa Maria Carmela Andricciola, nel procedimento n. 154/00R.G.E. con ordinanza del 13 maggio 2009 ha disposto procedersi alla vendita senza incanto dei seguenti beni: Lotto unico: Appartamento per civile abitazione in Sellia Marina, loc. Finocchiaro, in catasto al foglio 20, p.lla 1168 sub. 4, vani catastali 6,5 Prezzo E 152.172,70 Gli Immobili, venduti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, sono meglio descritti nella relazione di stima consultabile nella Cancelleria di questo Tribunale. L’offerente, depositando offerta, dichiara di conoscere lo stato dell’immobile. Ogni offerente dovrà depositare in Cancelleria la propria offerta in busta chiusa unitamente ad un assegno circolare intestato Tribunale di Catanzaro proc. n. 154/00 portante un importo pari al 10% del prezzo proposto a titolo di cauzione, entro le ore 12 del giorno 24.11.2009, restando a carico del procedimento le spese di trasferimento. L’udienza per la deliberazione sulle offerte ex art. 572 c.p.c. e per l’eventuale gara tra gli offerenti ex. art. 573 c.p.c. è fissata in data 25.11.2009. Aumento minimo in caso di gara euro 1.000,00 TRIBUNALE DI CATANZARO Prima sezione civile Il giudice dell’esecuzione, dott.ssa Maria Carmela Andricciola, ha pronunciato la seguente Ordinanza nel procedimento n°32/93 RG.E pendente tra Carical e................ visti gli atti Dispone procedersi alla vendita senza incanto anche dei beni seguenti: Lotto 1: Appartamento in Davoli, Via Papa Giovanni XXIII n°6, in catasto al foglio 6, p.lla 374 sub.2. Prezzo euro 100.650,00; Lotto 2: Terreno in Davoli, in catasto al foglio 15 p.lle 983, 267,e 57. Prezzo E 61.965,00. Lotto 3: Quotadi 5/7 di appartamento in Chiravalle C/le via Nazionale o SS 182, in catasto - segue
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Elenco dei bandi al foglio 33, p.lla 96, sub.3 e 4. Prezzo E 18.562,50 Lotto 4: Appartamento in Chiaravalle centrale via Nazionale 182, in catasto al foglio 33, p.lla 1160 sub 2. Prezzo E 52.050,00. Lotto 5: Appartamento in Chiaravalle C/le via Nazionale 182, in catasto al foglio 33 p.lla 1160 sub 1. Prezzo E 25.500,00. Lotto 6: Unità immobiliare adibita ad abitazione, in Soverato Via F.A Riso, piano seminterrato, in catasto al foglio 5 p.lla 373 sub.1. Prezzo E 94.050,00 Lotto 7: Unità immobiliare adibita ad abitazione, in Soverato (Cz) Via F.A Riso piano seminterrato, in catasto al foglio 5 p.lla 373 sub 2. Prezzo E 74.418,75; Lotto 8: Appartamento, in Soverato via F.A Riso, piano terra, in catasto al foglio 5, p.lla 373 sub 3. Prezzo E 120.750,00. Lotto 9: Appartamento in Soverato via F.A Riso, piano primo, in catasto al foglio 5, p.lla 373 sub 5. Prezzo E 121.500,00 Lotto 10: Appartamento in Soverato (Cz) Via F.A Riso, piano primo, in catasto al foglio 5 p.lla 373 sub 6. Prezzo E 88.087,50. Gli immobili, venduti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, sono meglio descritti nella relazione di stima consultabile nella Cancelleria di questo Tribunale. L’offerente depositando offerta, dichiara di conoscere lo stato dell’immobile. Ogni offerente dovrà depositare in Cancelleria la propria offerta in busta chiusa unitamente ad un assegno circolare intestato Tribunale di Catanzaro proc. n.32/93 RGE di importo pari al 10% del prezzo proposto a titolo di cauzione, entro le ore 12 del giorno 07.12.2009 restando le spese di trasferimento a carico della procedura. L’udienza per la deliberazione sulle offerte ex art. 572 c.p.c e per l’eventuale gara tra gli offerenti ex art. 573 cpc è fissata per il 09.12.2009. Aumento minimo in caso di gara euro 1000,00 per detti lotti. TRIBUNALE DI CATANZARO Prima sezione civile Il Giudice dell’esecuzione, Dott. Giuseppe Cava, nel procedimento n. 77/07 R.G.E. con ordinanza del 16/28 aprile 2009 ha disposto procedersi alla vendita senza incanto dei seguenti beni: Lotto 1. "Nuda proprietà di appartamento in Catanzaro lido via Corace in catasto al fg. 102 part. 272 sub. 12" al prezzo base di E. 206.000,00; Lotto 2. Villetta a schiera sita in Borgia e area annessa in catasto al fg. 32 part. 380 sub 1 nonché in catasto terreni al fg. 32 partt. 2470, 2471, 2472, 2052, 2055 al prezzo base di E. 86.572,50; fissa per la presentazione delle offerte d’acquisto il termine del 15.12.09 ore 12,00; fissa per la deliberazione sull’offerta e per l’eventuale gara tra gli offerenti, con rialzo minimo non inferiore a E. 4.000,00, l’udienza del 16.12.2009 ore 9,30; TRIBUNALE DI CATANZARO Prima sezione civile Il Giudice dell’esecuzione, Dott.ssa Maria Carmela Andricciola, nel procedimento n. 142/02 R.G.E. con ordinanza del 13 maggio 2009 ha disposto procedersi alla vendita senza incanto dei seguenti beni:
LOTTO DI VENDITA N. 1: . Piena proprietà per la quota di 1000/1000 relativamente a appartamento sito in Sellia Marina, via Piani D’Agazio, in NCEU al Foglio 7 part. 410, nat. A3, sup. mq. 210 VALORE DI STIMA LOTTO DI VENDITA N. 1 = € 95.385,94 ( euro novantacinquemilatrecentottantacinque/94). Gli immobili, venduti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, sono meglio descritti nella relazione di stima consultabile nella Cancelleria del Tribunale. L’offerente, con la presentazione dell’offerta, dichiara di conoscere lo stato degli immobili. L’udienza ex. art. 512 è fissata in data 25.11.2009, ore 09,00. Ogni offerente dovrà depositare in Cancelleria, entro le ore 12,00 del giorno precedente la vendita, una busta sigillata recante la data della vendita ed il nome del Giudice e contenente domanda di partecipazione (secondo lo stampato fornito dalla stessa cancelleria) in bollo, fotocopia del documento di identità nonché un assegno circolare " non trasferibile" intestato a Tribunale di Catanzaro proc. n. 142/2002 RE, di importo pari al 10% del prezzo base a titolo di cauzione; Saranno a carico della procedura le spese di trasferimento. In caso di gara le offerte in aumento non potranno essere inferiori a euro 1.000,00. L’aggiudicatario, dovrà versare il prezzo di acquisto, dedotta la già versata cauzione, entro il termine di giorni 60 dalla data di aggiudicazione tramite deposito in cancelleria. Catanzaro 14/05/2009 F.to Il Giudice TRIBUNALE DI CATANZARO Prima sezione civile Fallimento n. 41/01 Il Giudice delegato, dott. Giuseppe Cava, Vista la richiesta di vendita del curatore, Dispone la vendita senza incanto del compendio di seguito descritto: lotto I "locale in Catanzaro viale dei Normanni in catasto al fg. 57 part. 180 sub 97" al prezzo base di € 252.262,00; lotto 2 "locale in Catanzaro viale dei Normanni in catasto al fg. 57 part. 180 sub 96" al prezzo base di € 192.045,00; lotto 4 "appartamento in Catanzaro via Aracri n.5 in catasto al fg. 1 part. 140 sub 1 " al prezzo base di € 15.562,00: lotto 5 "proprietà per 1/2 di terreno in Catanzaro in catasto al fg. 1 part. 390" al prezzo base di € 74.00 Fissa per la presentazione delle offerte d’acquisto il termine del 3.11.2009 ore 12.00; fissa per la deliberazione sull’offerta e per l’eventuale gara tra gli offerenti, con rialzo minimo non inferiore a € 3.000.00, l’udienza del 4.11.2009 ore 9,30; dispone che le offerte d’acquisto siano presentate in busta chiusa unitamente ad un assegno circolare intestato "Tribunale di Catanzaro - Procedura fallimentare n. 41/01" portante una somma pari al decimo del prezzo proposto, da imputare a cauzione; L’immobile, meglio descritto nella relazione tecnica consultabile in cancelleria, sarà venduto nello stato di fatto e diritto in cui si trova, che si intenderà conosciuto dall’aggiudicatario; L’aggiudicatario dovrà versare il prezzo d’acquisto, dedotta la cauzione, entro il
termine perentorio di sessanta giorni dall’aggiudicazione; Le spese di trasferimento saranno a carico dell’aggiudicatario; TRIBUNALE DI CATANZARO PRIMA SEZIONE CIVILE IL GIUDICE DELL’ESECUZIONE, DOTT.SSA MARIA CARMELA ANDRICCIOLA, nel procedimento n.4/08 R.G.E. creditore procedente Chemitec Srl, ha ordinato la vendita senza incanto del seguente bene immobile: Lotto 1: opificio industriale in Settingiano loc.Campo, composto da tre piani fuori terra, sup.complessiva mq 506,40, in catasto al foglio 16, part.lla 267, prezzo € 506.400,00 Gli immobili, venduti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, sono meglio descritti nella relazione di stima consultabile nella cancelleria del Tribunale di Catanzaro. L’offerente depositando offerta, dichiara di conoscere lo stato dell’immobile. Ogni offerente dovrà depositare in Cancelleria la propria offerta in busta chiusa unitamente ad un assegno circolare intestato a Tribunale di Catanzaro proc.n.4/2008 recante un importo pari al 10% del prezzo proposto a titolo di cauzione, entro le ore 12 del giorno 10.11.2009, sono a carico dell’aggiudicatario le spese di trasferimento. L’udienza per la deliberazione sulle offerte ex art.572 c.p.c e per l’eventuale gara tra gli offerenti ex art.573 c.p.c. è fissata in data 11.11.2009. Aumento minimo di gara € 3.000,00. L’aggiudicatario dovrà versare il prezzo di acquisto, dedotta la già versata cauzione, entro il termine di giorni sessanta dalla data di aggiudicazione in cancelleria. TRIBUNALE DI CATANZARO Esecuzioni Immobiliari IL G.E. Dott.ssa Andricciola nella procedura esecutiva n.4/03 R.G.E., ha disposto procedersi alla vendita senza incanto dei seguenti beni: LOTTO 1 Magazzino adibito a negozio sito in Comune di Soverato, Via A. Comito n°8, foglio 12 part.11 sub.4 Prezzo euro 84.848,00. Gli immobili sono meglio descritti nella relazione di consulenza tecnica consultabile in Cancelleria. Fissa per la presentazione delle offerte d’acquisto il termine del 24.11.2009 ore 12,00 Fissa per la deliberazione sull’offerta e per l’eventuale gara tra gli offerenti, con rialzo minimo non inferiore a € 1.000,00, l’udienza del 25 novembre 2009. L’aggiudicatario dovrà versare il prezzo d’acquisto, dedotta la cauzione, entro il termine di 60 giorni dall’aggiudicazione. Le spese di trasferimento restano a carico della procedura. Catanzaro, 20.5.2009 Il Giudice dell’esecuzione Dott.ssa Andricciola
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LAMEZIA TERME
TRIBUNALE DI LAMEZIA TERME N.33/95+ altri Reg. Es. Imm. AVVISO DI VENDITA IL PROFESSIONISTA DELEGATO DOTTOR GIANLUCA PERRELLA Presso ASSOCIAZIONE NOTARILE PROCEDURE ESECUTIVE DI LAMEZIA TERME Piazza della Repubblica - Lamezia Terme nella Procedura Esecutiva N. 33/95 + altri R.E. proposta dal BANCO DI NAPOLI S.p.A. Visto il provvedimento di delega alla vendita emesso dal Giudice dell’Esecuzione del Tribunale di Lamezia Terme in data 18/04/2007 nella procedura n. 33/95+ altri R.E. ; Ritenuto necessario procedere alla rifissazione della vendita dei beni rimasti invenduti con la riduzione parziale del prezzo base relativamente ai lotti n.1 e n.2 così come autorizzata dal G.E.; Visto l’art. 569 c.p.c. AVVISA che in data 28 settembre 2009 alle ore 10,00 nel Palazzo di Giustizia di Lamezia Terme, Piazza della Repubblica, piano primo seminterrato, presso i locali dell’Associazione Notarile, si terrà la vendita senza incanto della piena proprietà dei seguenti immobili: LOTTO N. 1: Denominato "CERASIA" Piena proprietà, terreno ad uso "azienda vivaistica" esteso complessivamente ha. 43.06.69 pari a mq 430.669 composto da un unico corpo sito in località Cerasia, Sant’Eufemia Lamezia, Comune di Lamezia Terme, individuato in catasto come di seguito: foglio di mappa n. 46 del Comune di Lamezia Terme sezione censuaria di Sant’Eufemia Lamezia, Catasto Terreni: particella 73 di ha 11.22.40; particella 18 di are 82.20; particella 16 di ha 1.54.00; particella 15 di are 32.40; particella 68 di are 29.80; particella 66 di are 31.80; particella 67 di are 32.00; particella 14 di are 79.20; particella 78 di ha 8.43.30; particella 90 di ha 6.47.40; particella 3 di are 30.80; particella 6 di are 32.70; particella 4 di are 31.70; particella 5 di are 33.30; particella 32 di ha 3.43.20; particella 76 di ha 1.08.40; particella 31 di ca 84; particella 17 di ha 6.71.25. foglio di mappa n. 46 del Comune di Lamezia Terme sezione censuaria di Sant’Eufemia Lamezia, Catasto Urbano: particella 73/ sub 1, 73/sub 2 e73/sub 3. Su porzione della particella N. 73 è ubicato il complesso aziendale composto da almeno 26 manufatti, censiti al catasto urbano del Comune di Lamezia Terme, sezione censuaria di Sant’Eufemia Lamezia, foglio di mappa N. 46, particella N. 73/sub 1, 73/sub. 2 e 73/sub. 3. Il complesso aziendale è dotato di certificato di agibilità N. 391 del 05/04/1991, nel quale si richiama la concessione edilizia n° 1144 del 28/09/1982 e varianti successive. Sono compresi nel lotto n. 1, inoltre, tutti i manufatti ubicati sulle particelle succitate e, in particolare: 1) capannone e - segue
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Elenco dei bandi sala mensa insistenti sull’attuale particella 17, del foglio di mappa n. 46 del Comune di Lamezia Terme, sezione censuaria di Sant’Eufemia Lamezia e riportati in catasto come fabbricati rurali; 2) Capannone e cabina insistenti sull’attuale particella 78, del foglio di mappa n. 46 del Comune di Lamezia Terme, sezione censuaria di Sant’Eufemia Lamezia e riportati in catasto come fabbricati rurali ed aventi differenti conformazione; 3) Altri manufatti a corredo dell’azienda. A tal proposito, si precisa che, ove non si dimostri che i manufatti presenti sul lotto siano stati costruiti prima del giorno 1 settembre 1967, occorrerà procedere alla sanatoria edilizia degli immobili entro 120 giorni dalla notifica del decreto di trasferimento del lotto n. 1 all’acquirente sub-asta. Ove necessario, gli accatastamenti dei manufatti sopra citati saranno a carico dell’acquirente sub-asta così come tutte le spese per la sanatoria edilizia (comprese quelle tecniche). Il lotto n. 1 è attraversato da una strada comunale al servizio di terzi che risulta isolata dalla restante porzione aziendale con delle sbarre metalliche e che deve essere lasciata libera; inoltre, parte della proprietà è stata acquistata con l’onere di livellario del Comune di San Pietro a Maida, condizione che resterà a carico dell’acquirente. Prezzo base: E 7.166.276,25 (Euro settemilionicentosessanta- seimiladuecentosettantasei virgola venticinque) LOTTO N. 2: Denominato "PAGLIARONE" Piena proprietà, terreno con destinazione agricola "di pregio" esteso complessivamente ha. 111.40.10 pari a mq 1.114.010 composto da un unico corpo sito in località Pagliarone, Sant’Eufemia Lamezia, Comune di Lamezia Terme, individuato in catasto come di seguito indicato: foglio di mappa n. 29 del Comune di Lamezia Terme, sezione censuaria di Sant’Eufemia Lamezia, Catasto Terreni: particella 9 di ha 4.80.90; particella 4 di ha 27.15.60; particella 6 di ha 7.79.90; particella 10 di ha 1.21.70; particella 18 di are 57.80; particella 3 di are 60.00; particella 2 di are 43.20; particella 12 di are 49.20; particella 14 di are 42.10; particella 13 di are 45.20; particella 24 di are 20.00; particella 25 di ha 1.11.80; particella 26 di are 52.70; foglio di mappa n. 30 del Comune di Lamezia Terme, sezione censuaria di Sant’Eufemia Lamezia, Catasto Terreni: particella 3 di are 4.30; particella 9 di ha 1.74.80; particella 2 di ha 41.57.10; particella 4 di are 48.20; particella 10 di are 1.20; particella 11 di are 1.80; particella 13 di ha 17.65.80; particella 14 di ha 1.69.00; particella 15 di are 16.20; particella 16 di are 1.09.70; foglio di mappa n. 39 del Comune di Lamezia Terme sezione censuaria di Sant’Eufemia Lamezia, Catasto Terreni: particella 4 di ha 1.11.90. Sono compresi nel lotto n. 2 tutti i manufatti che insistono sulle particelle succitate e, in particolare, quelli compresi nel centro aziendale "Pagliarone" (capannoni, depositi, case rurali, tettoie, etc., insistenti sulle particelle 3 - 4 - 14 - 15 del foglio di mappa n. 30 e gli edifici "Case Torrazzo" ubicati sulla particella n. 4 del foglio di mappa n. 29 del Comune di Lamezia Terme, sezione censuaria di Sant’Eufemia Lamezia. Sul terreno distinto dal mappale N. 6, Foglio N. 29, Comune di Lamezia Terme, sezione censuaria di Sant’Eufemia Lamezia è ubicato l’edificio denominato
"Torre Amato" inserito all’interno di un perimetro di salvaguardia storico architettonico. I manufatti sono stati edificati antecedentemente all’entrata in vigore della legge 1150/1942 (legge urbanistica), ma, a tal proposito, si precisa che, ove non si dimostri che i manufatti siano stati costruiti prima del giorno 1 settembre 1967, occorrerà procedere alla sanatoria edilizia degli immobili entro 120 giorni dalla notifica del decreto di trasferimento del lotto n. 1 all’acquirente sub-asta. Ove necessario, gli accatastamenti dei manufatti sopra citati saranno a carico dell’acquirente sub-asta così come tutte le spese per la sanatoria edilizia (comprese quelle tecniche). Sul lotto n. 2 graverà servitù di passaggio (anche con mezzi meccanici) in favore del terreno censito al foglio N. 30, particella N. 8 ove richiesto. Prezzo base: E 6.000.000,00 (Euro seimilioni virgola zero zero) LOTTO N. 3: Denominato "VOTTA-PERSICARA" Piena proprietà, terreno, allo stato a vocazione prevalentementeagricola, ma, ricadente, in parte, in "zona MSA aree per piccole e medie industrie in salvaguardia agricola", limitrofo sullato Sud-Est alla Stazione Ferroviaria di San Pietro a Maida Scalo,estensione netta complessiva ha. 23.83.40 pari a mq 238.340 composto daun unico corpo sito in località Votta, Sant’Eufemia Lamezia, Comune diLamezia Terme, individuato in catasto come di seguito precisato: foglio di mappa n. 42 del Comune di Lamezia Terme sezione censuaria di Sant’Eufemia Lamezia, Catasto Terreni: particella 10 di are 48.50; particella N. 46 (ex 18/b) di ha 01.62.30; particella 47 (ex 13/b) di ha 12.44.70; particella 43 di ca 23; particella 44 di ca 87; particella 45 di ha 04.05.90; foglio di mappa n. 47 del Comune di Lamezia Terme sezione censuaria di Sant’Eufemia Lamezia, Catasto Terreni: particella 3 di are 26.30; particella 9 di are 87.00; particella 14 di ha 02.89.60 e le derivate: particella 112 di are 14.30; particella 113 di are 03.00; particella 115 di are 10.20; particella 2165 di are 16.70; particella 2167 di are 42.60; particella 2171 di are 02.90; foglio di mappa n. 48 del Comune di Lamezia Terme sezione censuaria di Sant’Eufemia Lamezia, Catasto Terreni: particella 4 di are 12.80 e le derivate: particella 199 di are 04.80; particella 200 di are 02.20; particella 2156 di are 08.50. Sebbene alcuni terreni risultino cointestati a soggetti differenti dalle ditte pignorate, la proprietà è da intendersi pari ad una quota 1/1, in quanto esiste un possesso ultraventennale pacifico e continuativo. Sono compresi nel lotto n. 3 tutti i manufatti che insistono sulle particelle succitate e, in particolare: 1) capannone - casa custode non riportati in catasto, insistente sulla particella 45 del foglio di mappa n. 42 del Comune di Lamezia Terme, sezione censuaria di Sant’Eufemia Lamezia; 2) ricovero pompe non riportato in catasto, insistente sulla particella 47 del foglio di mappa n. 42 del Comune di Lamezia Terme, sezione censuaria di Sant’Eufemia Lamezia. A proposito dei fabbricati sopra citati, si precisa che, ove non si dimostri che i manufatti siano stati costruiti prima del giorno 1 settembre 1967, occorrerà procedere alla sanatoria edilizia degli immobili entro 120 giorni dalla notifica del de-
creto di trasferimento del lotto n. 1 all’acquirente sub-asta. Ove necessario, gli accatastamenti dei manufatti sopra citati saranno a carico dell’acquirente sub-asta così come tutte le spese per la sanatoria edilizia (comprese quelle tecniche). Il lotto n. 3 è attraversato dalla Strada Vicinale Fabiano e Strada Vicinale Capannone, nonché, dalla Condotta afferente al Consorzio di Bonifica. Prezzo base: E 1.331.810,00 (Euro unmilionetrecentotrentu-nomilaottocentodieci virgola zero zero) LOTTO N. 4: Denominato "MODDONE" Piena proprietà, terreno, con destinazione "zona G - Espansione Turistica" per un’estensione di ha 12.54.65, e destinazione "zona I - Difesa Ambientale" per una superficie pari a ha 00.69.05, esteso complessivamente, quindi, ha. 13.23.70 pari a mq 132.370 composto da un unico corpo sito in località "Moddone-Mezza Praia", Comune di Curinga (CZ), individuato in catasto come di seguito indicato: foglio di mappa n. 42 del Comune di Curinga, Catasto Terreni: particella 10 di ha 08.23.10; particella N. 11 di ha 04.95.60; foglio di mappa n. 43 del Comune di Curinga, Catasto Terreni: particella 22 di are 05.00. Sono compresi nel lotto n. 4 tutti i manufatti che insistono sulle particelle succitate e, in particolare: 1) capannone non riportato in catasto, ubicato sulla particella 10 del foglio di mappa n. 42 del Comune di Curinga; 2) ricoveri pompe non riportati in catasto, insistente sulla particella 10 e particella N. 11 del foglio di mappa n. 42 del Comune di Curinga. A proposito dei fabbricati sopra citati, si precisa che, ove non si dimostri che i manufatti siano stati costruiti prima del giorno 1 settembre 1967, occorrerà procedere alla sanatoria edilizia degli immobili entro 120 giorni dalla notifica del decreto di trasferimento del lotto n. 1 all’acquirente sub-asta. Ove necessario, gli accatastamenti dei manufatti sopra citati saranno a carico dell’acquirente sub-asta così come tutte le spese per la sanatoria edilizia (comprese quelle tecniche). Il lotto n. 4 è attraversato sull’estremo Sud-Est da un elettrodotto, mentre, il terreno individuato con il mappale N. 22, foglio di mappa N. 43, Comune di Curinga risulta staccato dal restante corpo a maggiore consistenza, dal canale di bonifica. Prezzo base: E 3.750.000,00 (Euro tremilionisettecentocinquantamila virgola zero zero) LOTTO N. 5: Denominato "MAIORANA" Piena proprietà, terreno ad uso agricolo con destinazione "Zona Filtro Nucleo di Industrializzazione" esteso complessivamente ha. 12.29.40 pari a mq 122.940 composto da un unico corpo sito in località Maiorana, Sant’Eufemia Lamezia, Comune di Lamezia Terme, individuato in catasto come di seguito specificato: foglio di mappa n. 37 del Comune di Lamezia Terme, sezione censuaria di Sant’Eufemia Lamezia: particella 9 di ha 04.03.40; particella N. 29 di ha 04.23.00; particella 85 (ex 30/a) di ha 03.95.05; particella 86 (ex 30/b) di are 07.95; Sono compresi nel lotto n. 5 tutti i manufatti che insistono sulle particelle succitate e, in particolare: 1) ricovero pompe e vasca non riportati in catasto, insistente sulla particella 9 del foglio di mappa n. 37
del Comune di Lamezia Terme, sezione censuaria di Sant’Eufemia Lamezia. A proposito dei fabbricati sopra citati, si precisa che, ove non si dimostri che i manufatti siano stati costruiti prima del giorno 1 settembre 1967, occorrerà procedere alla sanatoria edilizia degli immobili entro 120 giorni dalla notifica del decreto di trasferimento del lotto n. 1 all’acquirente sub-asta. Ove necessario, gli accatastamenti dei manufatti sopra citati saranno a carico dell’acquirente sub-asta così come tutte le spese per la sanatoria edilizia (comprese quelle tecniche). Resta a carico dell’acquirente sub-asta l’eventuale permuta della striscia di terreno, lato Nord della proprietà, già frazionato, allo scopo di rettificare il confine "di fatto" con la ditta confinante. Prezzo base: E 737.640,00 (Euro settecentotrentasettemilaseicentoquaranta virgola zero zero) LOTTO N. 6: Denominato "FERRERO" Piena proprietà, terreno con vocazione prevalentemente agricola "di pregio" avente un’estensione complessiva netta di ha. 28.24.40 pari a mq 282.440 composto da un unico corpo (attraversato dalla Strada Comunale "Ferrero") sito in località Ferrero, Sant’Eufemia Lamezia, Comune di Lamezia Terme, individuato in catasto come di seguito puntualizzato: foglio di mappa n. 34 del Comune di Lamezia Terme, sezione censuaria di Sant’Eufemia Lamezia: particella 19 di ha 07.85.70; particella N. 21 di ha 03.74.30; particella 27 di ha 01.49.00; particella 4 di ha 03.44.80; particella 5 di ha 01.40.60; particella N. 24 di are 87.70; particella 31 di are 63.60; particella 26 di are 99.30; particella 22 di ha 03.48.80; particella N. 23 di ha 02.04.20; particella 30 di are 39.60; particella 28 di ha 01.47.40; particella 25 di are 13.80; particella 29 di are 25.60. Sono compresi nel lotto n. 6 tutti i manufatti che insistono sulle particelle succitate e, in particolare: 1) fabbricato spogliatoi - servizi non riportato in catasto; 2) casa custode e magazzino-deposito, ubicati sulle particelle N. 24-28-29, foglio di mappa n. 34 del Comune di Lamezia Terme, sezione censuaria di Sant’Eufemia Lamezia. A proposito dei fabbricati sopra citati, si precisa che, ove non si dimostri che i manufatti siano stati costruiti prima del giorno 1 settembre 1967, occorrerà procedere alla sanatoria edilizia degli immobili entro 120 giorni dalla notifica del decreto di trasferimento del lotto n. 1 all’acquirente sub-asta. Ove necessario, gli accatastamenti dei manufatti sopra citati saranno a carico dell’acquirente sub-asta così come tutte le spese per la sanatoria edilizia (comprese quelle tecniche). Prezzo base: E 1.921.860,00 (Euro unmilionenovecentoventuno-milaottocentosessanta virgola zero zero) LOTTO N. 7: Denominato "VOLPE-PASTORIZZELLA" Terreno con destinazione agricola "ordinaria" avente un’estensione complessiva netta di ha. 13.55.98 pari a mq 135.598 composto da un unico corpo (attraversato dalla Strada Comunale "Pastorizzella - Carrà") sito in località Volpe-Pastorizzella, Nicastro, Comune di Lamezia Terme, individuato in catasto come di seguito specificato: - segue
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Elenco dei bandi Piena Proprietà: foglio di mappa n. 54 del Comune di Lamezia Terme, sezione censuaria di Nicastro, Catasto Terreni: particella 1 di ha 02.93.30; particella N. 2 di are 27.80; particella 3 di ha 07.38.50; foglio di mappa n. 49 del Comune di Lamezia Terme, sezione censuaria di Nicastro, Catasto Terreni: particella 350 di ca 85 e particella 351 di are 01.38 (fabbricati rurali); foglio di mappa n. 55 del Comune di Lamezia Terme, sezione censuaria di Nicastro, Catasto Terreni: particella 3 di are 24.10; particella 4 di are 24.20; particella 9 di are 14.80; particella 5 di are 02.60; particella 6 di are 77.10; particella 7 di are 03.70; particella 251 di are 14.80; particella 219 di are 13.10; particella 10 di are 63.80; particella 13 di are 52.20; Quota di proprietà Pari ad 1/3, pro indiviso: foglio di mappa n. 49 del Comune di Lamezia Terme sezione censuaria diNicastro, Catasto Terreni: particella 490 di are 11.25 (superficieassegnata, quindi, pari a mq 375). Sono compresi nel lotto n. 7 tutti i manufatti ubicati sulle particelle succitate e, in particolare,quelli distinti con le particelle N. 350 e 351, foglio N. 49, eparticella N. 5, foglio N. 55 del Comune di Lamezia Terme, sezionecensuaria di Nicastro. Sono compresi nel lotto n. 7, inoltre, i manufatti sorti sulle particelle succitate e, in particolare: 1) casa custode non riportato in catasto, insistente sulla particella 3 del foglio di mappa n. 54 del Comune di Lamezia Terme, sezione censuaria di Nicastro; 2) ricovero pompe non riportato in catasto, insistente sulla particella 3 del foglio di mappa n. 54 del Comune di Lamezia Terme, sezione censuaria di Nicastro. A proposito dei fabbricati sopra citati, e di altri eventualmente presenti, si precisa che, ove non si dimostri che i manufatti siano stati costruiti prima del giorno 1 settembre 1967, occorrerà procedere alla sanatoria edilizia degli immobili entro 120 giorni dalla notifica del decreto di trasferimento del lotto n. 1 all’acquirente sub-asta. Ove necessario, gli accatastamenti dei manufatti sopra citati saranno a carico dell’acquirente sub-asta così come tutte le spese per la sanatoria edilizia (comprese quelle tecniche). L’accesso all’appezzamento, dal lato Nord-Ovest, è possibile dopo aver transitato da una corte comune sulla quale vantano diritti soggetti terzi alla procedura immobiliare. Prezzo base: E 647.818,50 (Euro seicentoquarantasettemilaottocentodiciotto virgola cinquanta) LOTTO N. 8: Denominato "TERZI di Curatolo - Cervo Zagarese" Piena proprietà, terreno con destinazione agricola "di pregio" esteso complessivamente ha. 12.19.10 pari a mq 121.910 composto da un unico corpo sito in località Terzi, Sant’Eufemia Lamezia, Comune di Lamezia Terme, individuato in catasto come di seguito indicato: foglio di mappa n. 31 del Comune di Lamezia Terme, sezione censuaria di Sant’Eufemia Lamezia, Catasto Terreni: particella 71 di ha 2.90.60; particella 22 di are 13.80; particella 19 di are 44.20; particella 20 di are 2.80; particella 21 di ca 10; particella 1 di ha 8.17.40; particella 36 di are 23.80; particella 35 di are 26.40. Sono compresi nel lotto n. 8 tutti i manufatti che insistono sulle particelle succita-
te e, in particolare, quelli compresi nel centro aziendale "Azienda Leonardi" (cascine, edifici rurali, depositi, etc., insistenti sulle particelle 19 del foglio di mappa n. 31. E’ parte integrante del lotto n. 8, inoltre il ricovero pompe non riportato in catasto, insistente sulla particella 1 del foglio di mappa n. 31 del Comune di Lamezia Terme, sezione censuaria di Sant’Eufemia Lamezia. Con riferimento ai fabbricati sopra citati, viene precisato che, ove non si dimostri che i manufatti siano stati costruiti prima del giorno 1 settembre 1967, occorrerà procedere alla sanatoria edilizia degli immobili entro 120 giorni dalla notifica del decreto di trasferimento all’acquirente sub-asta. Ove necessario, gli accatastamenti dei manufatti sopra citati saranno a carico dell’acquirente sub-asta così come tutte le spese per la sanatoria edilizia (comprese quelle tecniche). Si precisa che il terreno individuato con il mappale N. 20, foglio di mappa N. 31, Comune di Lamezia Terme, sezione censuaria di Sant’Eufemia Lamezia risulta staccato dal restante corpo a maggiore consistenza, dalla Strada Provinciale N. 112 (già Strada Consorziale Argine). Prezzo base: E 853.370,00 (Euro ottocentocinquantatremilatrecentosettanta virgola zero zero) LOTTO N. 9: Denominato "TERZI (Tre Terzi)"
Piena proprietà, terreno con destinazione agricola "di pregio" esteso complessivamente ha. 17.04.37 pari a mq 170.437 composto da due corpi collegati sito in località Terzi (Tre Terzi), Sant’Eufemia Lamezia, Comune di Lamezia Terme, individuato in catasto come di seguito indicato: foglio di mappa n. 31 del Comune di Lamezia Terme, sezione censuaria di Sant’Eufemia Lamezia, Catasto Terreni: particella 24 di ha 2.16.00; particella 18 di ha 3.52.00; particella 70 di are 33.20; particella 25 di are 9.60; particella 206 di ha 9.67.97; particella 34 di ca 60; particella 156 di are 18.40; particella 151 di are 12.20; particella 155 di are 17.90; particella 150 di are 11.30; particella 154 di are 17.50; particella 144 di are 10.60; particella 153 di are 9.60; particella 161 di ca 20; particella 143 di are 5.20; particella 152 di are 10.00; particella 142 di ca 40; particella 157 di are 10.30; particella 149 di are 1.40. Sono compresi nel lotto n. 9 tutti i manufatti che insistono sulle particelle succitate e, in particolare, quello censito con la particella 25 del foglio di mappa n. 31, fabbricato rurale edificato anteriormente all’1 settembre 1967. E’ parte integrante del lotto n. 9, inoltre il ricovero pompe non riportato in catasto, insistente sulla particella 206 del foglio di mappa n. 31 del Comune di Lamezia Terme, sezione censuaria di Sant’Eufemia Lamezia.
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Con riferimento ai fabbricati sopra citati, viene precisato che, ove non si dimostri che i manufatti siano stati costruiti prima del giorno 1 settembre 1967, occorrerà procedere alla sanatoria edilizia degli immobili entro 120 giorni dalla notifica del decreto di trasferimento all’acquirente sub-asta. Ove necessario, gli accatastamenti dei manufatti sopra citati saranno a carico dell’acquirente sub-asta così come tutte le spese per la sanatoria edilizia (comprese quelle tecniche). Si precisa inoltre, che il manufatto censito al catasto urbano Comune di Lamezia Terme, sezione censuaria di Sant’Eufemia Lamezia al foglio N. 31, particella N. 207 è di proprietà Enel e pertanto graverà servitù di passaggio (anche con mezzi meccanici) in favore della suddetta cabina elettrica, ove richiesto. Prezzo base: E 600.000,00 (Euro seicentomila virgola zero zero) LOTTO N. 10: VENDUTO LOTTO N. 11: Denominato "MACRI’" Piena proprietà, terreno, allo stato a vocazione prevalentemente agricola ma, ricadente, in parte, in "zona I Difesa Ambientale", estensione netta complessiva ha. 9.95.62 pari a mq 99.562 composto da un unico corpo sito in località Macrì, Comune di Curinga (CZ), individuato in catasto come di seguito precisato: foglio di mappa n. 32 del Comune di Curinga, Catasto Terreni: particella 11 di are 32.50; particella 19 di ha 2.41.80; particella 22 di are 64.00; particella 39 di are 42.77; particella 52 di ha 4.10.06; particella 54 di are 51.60; particella 56 di ha 1.52.89. Sono compresi nel lotto n. 11 tutti i manufatti che insistono sulla particella 52, foglio N. 32 del Comune di Curinga e, in particolare: 1) capannone non riportato in catasto; 2) casa custode non riportata in catasto; 3) ricovero pompe non riportato in catasto; 4) comando pompe non riportato in catasto. Con riferimento ai fabbricati sopra citati, viene precisato che, ove non si dimostri che i manufatti siano stati costruiti prima del giorno 1 settembre 1967, occorrerà procedere alla sanatoria edilizia degli immobili entro 120 giorni dalla notifica del decreto di trasferimento all’acquirente sub-asta. Ove necessario, gli accatastamenti dei manufatti sopra citati saranno a carico dell’acquirente sub-asta così come tutte le spese per la sanatoria edilizia (comprese quelle tecniche). Prezzo base: E 532.441,05 (Euro cinquecentotrentaduemilaquattrocentoquarantuno virgola zero cinque) LOTTO N. 12: VENDUTO AVVISA ALTRESÌ Che nelle ipotesi in cui: non siano proposte offerte di acquisto entro il termine stabilito; le offerte non siano efficaci ai sensi dell’art. 571 c.p.c.; si verifichi una delle circostanze previste dall’art. 572, comma 3, c.p.c.; la vendita senza incanto non abbia luogo per qualsiasi altra ragione; avrà luogo la vendita con incanto dei medesimi beni nelle seguenti date e luoghi: 19 ottobre 2009 alle ore 10,00, Palazzo di Giustizia di Lamezia Terme, piazza della Repubblica, piano primo seminterrato, locali Associazione Notarile.
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Elenco dei bandi • TRIBUNALE DI •
LATINA
TRIBUNALE DI LATINA Sezione Distaccata di Terracina Il sottoscritto dott. Mario Marigliani, con studio in Terracina, Via San Rocco n. 68, delegato alle operazioni di vendita dal G.E. dott. F. Catracchia, ES. IMM. 20+22/2005: AVVISA che il giorno 20/10/2009, alle ore 16,30 procederà alla vendita senza incanto degli immobili pignorati, di seguito descritti. AVVISA ALTRESI’ che l’eventuale successiva vendita con incanto avrà luogo il giorno 27/10/2009 alle ore 16,30. VENDITA SENZA INCANTO Le offerte di acquisto dovranno essere presentate in busta chiusa entro le ore 12,30 del giorno precedente la data fissata per il loro esame e la vendita, nello studio del delegato. Ove l’offerta riguardi più lotti potrà versarsi una sola cauzione, determinata con riferimento al lotto di maggior prezzo. VENDITA CON INCANTO La domanda di partecipazione all’asta con il deposito della cauzione pari al 10% del prezzo base mediante assegno circolare non trasferibile intestato al professionista delegato e seguito dal numero della procedura, e dei documenti prescritti, deve essere presentata entro le ore 12,30 del giorno antecedente la data fissata per la vendita, presso lo studio del delegato. L’AVVISO integrale è pubblicato sul sito Agenziaste.com, dove è pubblicata anche la relazione del CTU che potrà essere consultata anche presso lo studio del professionista delegato. Le informazioni della vendita e non indicate nell’Avviso potranno essere richieste presso il delegato, anche per via telefonica (tel. 0773/725850) DESCRIZIONE DEGLI IMMOBILI Lotto n 1: Nuda proprietà dell’appartamento posto al piano terra,in zona agricola,facente parte di fabbricato sito in Comune di San Felice Circeo, via IV Novembre s.n.c., in Catasto al Foglio 29, part. 2022, sub. 1, categoria A/3 , classe 3, consistenza vani 6,sup. mq 109. Compresa proprietà indivisa corte comune. Prezzo base: € 61.900,00 Rilancio/aumento minimo: € 1.800,00 Lotto n 2: proprietà dell’appartamento al piano primo, facente parte di fabbricato sito in Comune di San Felice Circeo, via IV Novembre s.n.c., in Catasto al Foglio 29, part. 2022, sub. 2, categoria A/3 , classe 3, consistenza vani 5,5, sup.cat mq119, corte comune. L’immobile è realizzato con regolare licenza edilizia ma in leggera difformità da essa. Contratto di affitto del 01/06/2004, durata anni 15, con firme autenticate. Prezzo base: € 81.400,00 Rilancio/aumento minimo: € 2.500,00. Lotto n 3: proprietà di locali deposito a piano seminterrato, facente parte di fabbricato sito in Comune di San Felice Circeo, via IV Novembre s.n.c., in Catasto al Foglio 29, part.
2022, sub. 3, categoria C/2 , classe 2, sup.cat.mq 121, corte comune. Contratto di affitto del 01/06/2004, durata anni 15, con firme autenticate. Prezzo base: € 29.300,00 Rilancio/aumento minimo: € 1.000,00. Lotto n 4: proprietà di locali deposito a piano terra, composto da tettoia, forno e locali deposito sito in Comune di San Felice Circeo, via IV Novembre s.n.c., in Catasto al Foglio 29, part. 2022, sub. 4, categoria C/2 , classe 4, sup. mq 81, corte comune. Il deposito è senza autorizzazione amministrativa e resta incerta la possibilità di presentare domanda di sanatoria ex art.40 della legge 47/85 (vedere CTU quesito n. 8). Contratto di affitto del 01/06/2004, durata anni 15, con firme autenticate. Prezzo base: € 42.500,00 Rilancio/aumento minimo: € 1.200,00. Lotto n 5: Appezzamento di terreno agricolo consovrastanti fabbricati, locali deposito,stalle e serre sito in Comune di San Felice Circeo,via IV Novembre s.n.c . censito al Catasto Terreni: al Foglio 29, part. 15, (terreno); al Foglio 29, part. 2044, (terreno); al Foglio 29, part. 2046, (terreno con serra mq 647,45); ed i seguenti fabbricati al Catasto Fabbricati: - al Foglio 29, part.2022, sub5, Cat. C/2, classe 4, mq 190 sup. cat. mq 200 (locali deposito).- al Foglio 29, part.2022, sub6, Cat. C/2, classe 4, mq 70 sup. cat. mq 75.- al Foglio 29, part.2022, sub 8, Cat. C/2, classe 3, mq 294 sup. cat. mq 317 (locali deposito).al Foglio 29, part.2022, sub9, Cat. C/6, mq 470, sup. cat. mq 476 (stalla-scuderia). al Foglio 29, part. 2045, Cat. C/2, classe3, mq 170 sup. cat. mq 170 (Copertura con telaio per serre e film plastico). al Foglio 29, part.2047, Cat. C/6, classe 4, mq 234, sup. cat. mq 243 (Stalla-scuderia e fienile). Le unità immobiliari condividono una corte comune e sono state edificate in assenza di autorizzazione amministrativa e rimane incerta la possibilità di presentare domanda di sanatoria ex art.40 della legge 47/85 (vedererisposta quesito n. 8 della CTU). Contratto di affitto sottoscritto indata 04/06/2004 con firme autenticate. Prezzo base: € 272.000,00 Rilancio/aumento minimo: € 6.000,00. Lotto n 6: ½ indiviso del dominio utile sul terreno di circa mq 1.620, con abitazione della superficie coperta di circa mq 104,46,a piano terra, in Comune di Monte San Biagio, via di Valle Viola s.n.c., in Catasto Fabbricati al Foglio 1, part. 371, categoria A/3 , classe 1, vani 6, sup. cat. mq 146, realizzato nel 1996 senza licenza edilizia e resta incerta la possibilità di presentare domanda di sanatoria ex art.40 della legge 47/858 (vedere risposta quesito n. 8 della CTU). Prezzo base: € 38.900,00 Rilancio/aumento minimo: € 1.000,00. Lotto n. 7: (indicato nella relazione del CTU della ES. IMM. 20/05 con il n. 1), appezzamento di terreno, in comune di San Felice Circeo, individuato al foglio 25: particella 56 di mq. 1.140 - serra - catasto terreni; particella 3033 di mq. 13.134 - serra - catasto terreni; particella 3034 - Cat. C/2 - Classe 1 Mq. 68 al catasto fabbricati. Prezzo base: € 75.890,00 Rilancio/aumento minimo: 2.000,00. Lotto n. 8: (indicato nella relazione del CTU della ES. IMM. 20/05 con il n. 2), appezzamento di terreno, in comune di Terracina, in Catasto Terreni al foglio 130: particella 514 di mq. 3.270 seminativo 4 ; particella 519 di mq. 1.110 - seminativo 4; particella 518 di
mq. 6.520 - seminativo 4; particella 121 di mq. 10.100 - seminativo 4; particella 122 di mq. 5.170 - seminativo 4; particella 184 di mq. 5.020 - seminativo 4. Contratto di affitto, durata anni 15, sottoscritto in data 01/04/2003, con firme autenticate. Prezzo base: € 110.700,00 Rilancio/aumento minimo: € 3.000,00. Lotto n. 9: (indicato nella relazione del CTU della ES. IMM. 20/05 con il n. 3), appezzamento di terreno, in comune di Terracina, in Catasto Terreni al foglio 191: particella 343 di mq. 19.563 orto irriguo - sulla particella insistono dueordini di serre prive di titolo autorizzativo, da regolarizzare.Contratto di affitto, durata anni 15, sottoscritto in data 20/03/2001, registrato presso l’Agenzia delle Entrate di Latina il 27.03.2001 al n.2599. Prezzo base: € 79.000,00 Rilancio/aumento minimo: 2.000,00. Terracina, 27/07/2009 Dott. Mario Marigliani TRIBUNALE DI LATINA VENDITA SENZA INCANTO PROCEDURA ESECUTIVA N° 78/08 R.G.E. IMMOBILE IN COMUNE DI SABAUDIA - STRADA DIVERSIVO NOCCHIA P. 1-2, CONSORZIO "BELLA FARNIA MARE", LOTTO 11/B INTERNO 33 e precisamente: 1° piano: camera, angolo cottura e bagno per utili mq 22 e balcone di mq 4,40; 2° piano: camera con ripostiglio per utili mq 13 con terrazzo a piano di mq 9. Diritto esclusivo di parcheggio in posto auto scoperto. Vendita senza incanto: 23/09/2009 ore 10:30 Eventuali vendita con incanto (se dichiarata deserta la prima): 30/09/2009 ore 10:30 presso lo studio del Dr. SergioScipione in Formia (LT), via XXIV Maggio n°33. Prezzo base: € 51.000,00. Offerte in aumento da € 1.000,00. Termine presentazione istanza di partecipazione: 22/09/2009 ore 13:00 per la vendita senza incanto e 29/09/2009 ore 13:00 per la eventuale vendita con incanto. Per informazioni rivolgersi al custode Dr. Sergio Scipione Tel/Fax 0771-269270 cell. 338-4147721 TRIBUNALE DI LATINA SEZIONE FALLIMENTARE FALLIMENTO N.150/03 IL GIUDICE DELEGATO Letta l’istanza del Curatore Visti gli atti e la relazione di stima redatta dall’Architetto Malinconico Renato Visti gli artt. 108 L.F. e 576 e segg. c.p.c. DISPONE La vendita all’incanto (9° incanto) dei seguenti beni immobili acquisiti all’attivo del fallimento n.150/03: complesso immobiliare sito in Latina via Dei Cappuccini costituito da locali destinati ad attività sportiva (palestra), Sala Bingo, ristorante, locali uffici, cabina elettrica, area parcheggio e pertinenze. Il complesso immobiliare è distinto al NCEU di Latina al foglio 150 part. 465: sub.10 - Cat.D6 (Fabbricati e locali per esercizi sportivi), piano 2º int.7, rend. Euro 2.084,94; sub.11 - Cat.D6 (Fabbricati e locali per esercizi sportivi), piano 2º int.8, rend. Euro 3.957,09; questi beni costituiscono nº3 locali dipendenti l’uno dall’altro ed utilizzabili separatamente; Sub.13 - Cat. D6 (Fabbricati e locali per esercizi sportivi), piano 2º semint. - int.10, rend. Euro 10.529,52; sub.14 - Cat.D6 (Fabbricati e locali per esercizi
sportivi),piano2º - semint - int.11, rend. Euro 3.452,51; sub.15 - Cat D6 (Fabbricati e locali per esercizi sportivi), piano 3º semint - int.12, rend. Euro 10.170,07; sub.16 - Cat.D6 (Fabbricati e locali per esercizi sportivi), piano 3º semint - int.13, rend. Euro 4.204,99; i subalterni 13-14-15 e 16 sono uniti in un unico locale ad uso Palestra. sub.21 (formato dagli ex sub.3 e 12) - Cat.D6 (Fabbricati e locali per esercizi sportivi), piano T/S1, rend. Euro 25.290,00; sub.19 - Cat.D1 (cabine elettriche), piano T, mq.11, rend. Euro 54,65, ad uso comune di tutti i subalterni suddetti più altri. Valore totale di stima dei beni Euro 5.016.300,00 (cinquemilionisedicimilatrecento/00). Il complesso immobiliare è affittato in virtù del contratto di affitto di azienda stipulato in data 03/07/1997 ed integrato con contratto del 25/09/1998 e con scadenza il 30/05/2012, con facoltà di rinnovo per altri quindici anni. La vendita avrà luogo presso il Tribunale di Latina innanzi al Giudice Delegato Dott. Guido Marcelli il giorno 01/10/2009 ore 9,30 alle seguenti condizioni: gli immobili saranno posti in vendita in un unico lotto, al prezzo di Euro 1.314.995,82 (unomilionetrecentoquattordicimilanovecentonovantacinque/82); gli offerenti dovranno depositare una somma pari al 30% del prezzo base di cui il 10% a titolo di cauzione ed il restante 20% per deposito spese, mediante assegno circolare non trasferibile intestato al Curatore del Fallimento entro le ore 12.00 del giorno antecedente la vendita; le offerte in aumento non potranno essere inferiori a € 30.000,00 l’aggiudicatario dovrà pagare l’intero prezzo di aggiudicazione dedotta la cauzione già prestata, mediante assegni circolari intestati al curatore entro il termine di 60 giorni dalla data di aggiudicazione; l’aggiudicatario entrerà in possesso dell’immobile alla data di emissione del decreto di trasferimento ai sensi dell’art. 586 c.p.c.; tutte le spese relative alla vendita, comprese I.V.A., imposte e tasse inerenti al passaggio di proprietà sono a carico dell’aggiudicatario; agli offerenti non divenuti aggiudicatari, subito dopo la chiusura della vendita, verrà restituita la cauzione ed il deposito delle spese; anche dopo l’effettuazione dell’incanto potranno essere fatte offerte entro il termine di dieci giorni - ai sensi dell’art. 584 c.p.c. - qualora le stesse superino di un sesto il prezzo di aggiudicazione provvisoria; la presente ordinanza sarà pubblicata sul sito internet www.tribunalelatina.it e www.aste24ore.com sarà affissa all’Albo del Tribunale di Latina almeno dieci giorni prima della vendita a cura e spese della Curatela; il Curatore provvederà alla pubblicazione di un avviso sul quotidiano Il Territorio e Il Sole 24 ore almeno dieci giorni prima della vendita; il Curatore provvederà all’affissione di manifesti in Comune di Latina almeno dieci giorni prima della vendita; ordina infine che a cura del Curatore la presente ordinanza venga notificata ai creditori iscritti ed a quelli aventi diritto di prelazione sull’intero immobile almeno dieci giorni prima della vendita anche a mezzo raccomandata. Per informazioni rivolgersi direttamente al Curatore Dott. Gabriele Giordano, Latina Via Cialdini n.6 - Fax 0773/695051 Tel.0773/690040 e-mail:giordano.gabriele@libero.it
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Elenco dei bandi • TRIBUNALE DI •
LOCRI
TRIBUNALE DI LOCRI CANCELLERIA ESECUZIONI IMMOBILIARI SI RENDE NOTO che il Giudice dell’esecuzione, Dr. DAVIDE LAURO, letti gli atti della Procedura Esecutiva n. 70/1984 promossa da ITALFONDIARIO SpA ORDINA LA VENDITA CON INCANTO DEI SEGUENTI BENI IMMOBILI: Ordinanza del 23.11.2007 LOTTO UNICO: "Diritto di proprietà sui seguenti terreni e manufatti siti nel Comune di Careri, loc. Anoiaro: 1. Terreno in catasto al foglio 8 particella 599 (ex 10), ha 13.80.30; 2. Terreno in catasto al foglio 8 particella 304, ha 1.76.00; 3. Terreno in catasto al foglio 8 particella 195, ha 3.65.00; 4. Terreno in catasto al foglio 8 particella 112, ha 5.79.30; 5. Manufatto in stato di abbandono, in catasto al foglio 8, particella 598 sub 2; 6. Insediamento produttivo di circa 3.314,00 mq., in catasto al foglio 8 part.lla 598 sub 3, comprendente: porticato, caseificio, stalle,mangiatoia, abbeveratoio, fienile, porcilaia, tettoie; 7. Area cementata, con zona destinata, ad accumulo formaggi e struttura di n. 9 pilastri, in catasto al foglio 8 particella 598 sub 1. Prezzo base d’asta: Euro 286.326,00 Deposito per cauzione: 10% del prezzo Deposito per spese: 15% del prezzo. L’incanto avverrà, con il prezzo DA RIDURRE DI 1/5+1/5+1/5, all’udienza del 05.11.2009, ore 9,00, davanti a sé nella presente sede.
• TRIBUNALE DI •
NAPOLI
TRIBUNALE DI NAPOLI AVVISO DI VENDITA Procedimento Esecutivo Immobiliare R.G.E. n. 127/2007 (cui è riunito il n. 162/07) presso il TRIBUNALE DI NAPOLI L’avv. Gennaro Stradolini, studio in Napoli, Via Alcide De Gasperi 45, delegato alle operazioni di vendita ex artt. 569 co.3 cpc e successivamente, eventualmente, a norma dell’art 591 bis co. 2 n.2 e 4 c.p.c., nella procedura esecutiva N. 127/2007 (cui è riunita la n. 162/2007) R.GE. del Tribunale di Napoli (cui è riunito il n. 162/2007), come da provvedimento del giudice dell’esecuzione dott. Pica depositato il 17 marzo 2009
AVVISA che il giorno 3 novembre 2009, alle ore 12.00, procederà alla vendita SENZA INCANTO e quindi all’esame delle offerte di acquisto ai sensi dell’art. 572 c.p.c., ovvero alla gara fra gli offerenti, ai sensi dell’art. 573 c.p.c., degli immobili descritti di seguito e, nel caso in cui non abbia luogo per qualsiasi motivo la vendita senza incanto, procederà alla vendita CON INCANTO il giorno 10 novembre 2009, alle ore12,00, in entrambi i casi sempre presso il proprio studio in Napoli alla Via Alcide De Gasperi n.45. Gli immobili vengono posti in vendita, in due distinti lotti, nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, così come identificati e valutati dal C.T.U. Ing. Stefano Cardile nella relazione depositata in data 19.12.2008 e nell’integrazione del 7 gennaio 2009. Il prezzo base, ribassato del 10% è stabilito in Euro 1.617.881,00 (unmilioneseicentodiciasettemilaottocentottantuno/00) per il lotto 1 ed in Euro 1.780.293,00 (unmilionesettecentottantamiladuecentonovantatre/00) per il lotto 2 Per la vendita SENZA INCANTO. L’offerta, in bollo, deve essere depositata, presso lo studio innanzi indicato, entro le ore 13,00 del giorno precedente la data della vendita, in busta chiusa, all’esterno della quale viene annotata dal sottoscritto la data fissata per l’esame delle offerte ed il nome di chi materialmente provvede al deposito. Essa dovrà contenere: 1) Il nome ed il cognome dell’offerente, luogo e data di nascita, codice fiscale, domicilio, stato civile e, se coniugato, il regime patrimoniale dei coniugi, recapito telefonico, copia di valido documento d’identità e, se necessario, di valida documentazione comprovante i poteri e la legittimazione (es. procura speciale o certificato camerale), in caso di offerta presentata da più soggetti, l’indicazione di quello, tra questi, che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento. Se l’offerente è minorenne, l’offerta dovrà essere sottoscritta dai genitori previa autorizzazione del giudice tutelare; 2) L’indicazione del numero di Ruolo Generale della procedura di esecuzione immobiliare; 3) I dati identificativi del bene e del lotto per il quale l’offerta è formulata; 4) L’indicazione del prezzo offerto, che non potrà essere inferiore al minimo innanzi indicato (prezzo di stima ribassato), a pena d’inefficacia dell’offerta; 5) Il termine di pagamento del prezzo e degli oneri tributari (spese di trasferimento) non superiore a sessanta giorni; 6) L’espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima e di essere edotto delle condizioni di fatto e di diritto del bene immobile, nonché di conoscere che gli oneri della vendita, anche di carattere fiscale, così come i costi di bonifici e di cancellazione di eventuali iscrizioni e trascrizioni sono ad esclusivo carico dell’aggiudicatario. All’offerta dovrà essere allegato un assegno circolare non trasferibile intestato all’ avvocato Gennaro Stradolini per un importo pari al 10% del prezzo offerto a titolo di cauzione ed in conto prezzo di aggiudicazione e copia di un valido documento di riconoscimento dell’offerente. Per il caso di vendita CON INCANTO Per partecipare occorre depositare presso lo studio dell’avvocato delegato entro le ore 13,00 del giorno precedente a
quello fissato per la vendita domanda in bollo, in busta chiusa, riportante le stesse indicazioni di cui innanzi, accompagnata da un assegno circolare, non trasferibile, intestato all’avvocato stesso, per un importo pari ad almeno il 10% del prezzo a base d’asta a titolo di cauzione ed in conto prezzo. Ogni offerta in aumento (nel corso dell’incanto) non potrà essere inferiore ad Euro 50.000,00 (cinquantamila/00) per ciascuno dei lotti. L’aggiudicatario dovrà versare la restante somma (detratta la cauzione di cui sopra), oltre le spese di trasferimento e gli altri oneri pari circa al 20% del prezzo di aggiudicazione, salvo conguaglio, nel termine di 60 giorni da quando l’aggiudicazione sarà divenuta definitiva,sempre presso lo studio del sottoscritto avvocato delegato a mezzoassegni circolari; il mancato versamento del prezzo comporterà ladecadenza dell’aggiudicatario e la perdita della cauzione, mentre lamancata partecipazione all’incanto, senza giustificato motivo,comporterà la perdita di un decimo della cauzione versata, che saràtrattenuta come somma rinveniente a tutti gli effetti dall’esecuzione. Eventuali offerte dopo l’incanto, ai sensi dell’art. 584 c.p.c., in regola col bollo, dovranno essere depositate, sempre in busta chiusa, presso lo studio sopraindicato entro le ore 13,00 del decimo giorno successivo all’incanto (nel caso in cui tale termine cada di sabato o in un giorno festivo, entro la stessa ora del primo giorno feri le immediatamente successivo); esse dovranno essere accompagnate dal versamento, a titolo di cauzione, sempre secondo le modalità innanzi indicate, di un importo pari ad almeno il 20% del prezzo posto a base d’asta. Del presente avviso sarà fatta, da me delegato, almeno 45 giorni prima della scadenza del termine per la presentazione delle offerte o della data dell’incanto, pubblicazione, per una sola volta mediante inserzione al prezzo in convenzione sui quotidiani Il Mattino ed Asteinfoappalti, nonché sul sito internet dedicato dai suddetti quotidiani alle vendite giudiziarie e su quello di Aste Giudiziarie. Il sottoscritto avvocato provvederà all’esecuzione delle formalità di registrazione, trascrizione e voltura catastale del decreto di trasferimento, alla comunicazione dello stesso alle pubbliche amministrazioni ed inoltre, sempreché non venga espressamente dispensato dall’aggiudicatario, provvederà, con spese e compensi a carico dell’aggiudicatario stesso, all’espletamento delle formalità di cancellazione delle trascrizioni dei pignoramenti e delle iscrizioni ipotecarie. La documentazione relativa alla vendita di cui innanzi è consultabile presso lo studio dell’avvocato Gennaro Stradolini sito in Napoli ala Via Alcide De Gasperi n.45, previo avviso telefonico (081/5510275).. DESCRIZIONE DEGLI IMMOBILI LOTTO 1 - "O.C.E.T. Officine Campane Elettrotelefoniche S.p.A ."UBICAZIONE E CONSISTENZA" Il cespite è costituito da stabilimento industriale, adibito alla produzione di componenti ed apparecchiature per linee telefoniche, occupato ubicato in agro del Comune di Giugliano in Campania (NA) zona ASI di Napoli - via Circumvallazione Esterna di Napoli piano T-S1 su di un suolo di 6.787,00 mq, avente accesso da strada di penetrazione consortile, e risulta costituito dai seguenti corpi di fabbrica: A) Fabbricato industriale costituito da un piano seminterrato composto da magazzino e servizi igienici e da un piano terra
composto di un ampio locale lavorazioni di 2.406,94 mq; B) Palazzina uffici di 308,76 mq; C) Aree coperte di 698,80 mq; D) Aree scoperte esterne destinate a manovra e parcheggio di 3.146,50 mq; E) Tettoia in ferro e lamiera di 268 mq; CONFINI il tutto confinante a nord con strada di penetrazione consortile, ad est con la medesima strada, ad ovest con suolo di proprietà "SILTI SUD S.p.A." e a sud con altro terreno di proprietà del Consorzio (1000/1000). PROVENIENZA E SITUAZIONE URBANISTICA Il cespite di proprietà della "O.C.E.T. S.p.A." risulta acquisito in virtù di assegnazione di suolo industriale dall’ASI di Napoli, (atto di compravendita a rogito notaio Giuseppe Nappi di Roccaraiola in data 21 novembre 1977, reg.to il 9 dicembre 1977 al n.3244 e trascritto in RR.II. di Napoli 2 in data 21 dicembre 1977 ai nn.26187/23268) facente parte del Piano regolatore Territoriale dell’Area di Sviluppo Industriale di Napoli approvato con Decreto del Consiglio dei Ministri in data 14 ottobre 1968, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 294 del 19 novembre 1969. In data 18 luglio 1989 è stato rilasciato dal Comune di Giugliano in Campania il permesso di agibilità dell’opificio. Il bene è conforme al titolo concessorio e non deve essere oggetto di sanatoria ex legge 47/85 e sue modifiche e/o integrazioni. DATI CATASTALI Il lotto risulta così accatastato (come da certificato notarile depositato il 20 luglio 2007 a firma del notaio dott. Maurizio Marinelli): In Catasto terreni: del Comune di Giugliano in Campania (Na), Via Circumvallazione Esterna di Napoli nr T-S/1 - foglio 26, particella 166 (già 68/c), are 7.75; - foglio 26, particella 167(già 119/b), are 31.30; - foglio 26, particella 168 (già 121/b), centiare 24; - foglio 26, particella 170 (già 19/c), are 25.93; - foglio 26, particella 119 (già strada) per 1/3, are 2.65; (da C.T.U.) In Catasto fabbricati: di Napoli, sezione speciale Industria del Comune di Giugliano in Campania (NA) alla partita 9129, Fg.26- particella 167, cat. D7, R.C. E 22.362,58, via Circumvallazione Esterna di Napoli, piano T-S1, (dati derivanti da classamento del 22 marzo 1996 N. 4730.2/1996 in atti dal 30 aprile 1998). VALORE DI STIMA Il valore è di E 1.797.645,00 il tutto come meglio specificato e descritto nella relazione di consulenza tecnica redatta dall’ing. Stefano Cardile. STATO DI OCCUPAZIONE L’immobile è condotto attualmente in fitto d’azienda, giusto atto notaio Carlo Tafuri in Napoli dell’11 ottobre 2007 (racc. 78044, rep. 3010079 REG. A Napoli il 22 ottobre successivo al n. 1T/11474, dalla SILTI SUD S.p.A. ed il canne ammonta d E 120.000,00 annui (euro centoventimila/00). VINCOLI L’immobile non è soggetto a vincoli artistici, storici, alberghieri, di inalienabilità o di indivisibilità, a vincoli o oneri di natura condominiale e non esistono diritti demaniali (di superficie o servitù pubbliche) o usi civici. TRASCRIZIONI DI 1) divieto di alienare o concedere in locazione lo stabilimento industriale e non alterare o modificare l’attuale destinazione a garanzia di un mutuo di attuali E 169.749,05 (atto notaio Giuseppe Nappi in Napoli del 10 agosto 1979), eseguita - segue
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Elenco dei bandi presso Conservatoria dei RR. II. di Napoli 2° il 14 agosto 1979 ai nn. 19442/17044 a favore di "ISTITUTO PER LO SVILUPPO ECONOMICO DELL’ITALIA MERIDIONALE ISVEIMER - Ente di Diritto Pubblico". 2) locazione di durata di anni diciotto con decorrenza dal 26 febbraio 1981 e tacitamente rinnovabile di diciotto in diciotto, eseguita presso la Conservatoria dei RR. II. di Napoli 2° in data 2 marzo 1981 ai nn. 6562/5640, avente ad oggetto un locale della superficie di metri quadrati 30,52 destinato a cabina elettrica a favore di "Ente Nazionale per l’Energia Elettrica (ENEL) Compartimento di Napoli". 3) atto esecutivo o cautelare - verbale di pignoramento immobili in data 15 febbraio 2007 ai nn. 11606/5993 eseguita presso la Conservatoria dei RR. II. di Napoli 2°, a favore di "ITALFONDIARIO S.p.A." con sede in Roma per l’importo complessivo di E 555.050,19 per tutte le causali indicate nel titolo. ISCRIZIONI DI Ipoteca volontaria eseguita presso la Conservatoria dei RR. II. di Napoli 2° in data 25 ottobre 1993 ai nn. 32696/3752 annotata di quietanza e conferma in data 9 aprile 1999 ai nn. 11789/7634 per complessivi attuali E 2.707.267,07 a favore di "ISTITUTO PER LO SVILUPPO ECONOMICO DELL’ITALIA MERIDIONALE ISVEIMER - Ente di Diritto Pubblico" con sede in Napoli, a garanzia di un mutuo di originarie Lire 2.621.000.000 giusta atto per notaio Federico del Noce di Napoli in data 20 ottobre 1993, rep. n. 27198/3776, gravante sul cespite di proprietà della "O.C.E.T. S.p.A." e sui cespiti immobiliari di proprietà della "SILTI SUD S.p.A.". Nel contratto di finanziamento a garanzia del capitale mutuato, si indicano quali fideiussori (o parte garante o garanti) anche i Sigg. Emilio Gabriele e Claudio Gabriele, con "fideiussione solidale ed indivisibile" anche quali proprietari di un appartamento nel Comune di Torino al Corso Raffaele n. 15. PRIVILEGI SPECIALI privilegio speciale ex art.15 legge 298/53 e succ. mod. eseguito presso la Conservatoria dei RR. II. di Napoli 2° in data 25 ottobre 1993 ai nn.32697/55, annotato di quietanza e conferma in data 9 aprile 1999 ai nn.11790/764, per complessivi attuali E 2.707.267,07, a favore di "ISTITUTO PER LO SVILUPPO ECONOMICO DELL’ITALIA MERIDIONALE ISVEIMER - Ente di Diritto Pubblico" con sede in Napoli. LOTTO 2 - "SILTI SUD Società Italiana Lavorazione Termoindurenti S.p.A." UBICAZIONE E CONSISTENZA stabilimento industriale adibito alla produzione di stampati in resina termoindurente impregnante, tra aree coperte e scoperte, su di suolo rettangolare di 6.787,00 mq, ubicato in agro del Comune di Giugliano in Campania (NA) - zona ASI di Napoli via Circumvallazione Esterna di Napoli piano T-S1 avente accesso da strada di penetrazione consortile, e risulta costituito dai seguenti corpi di fabbrica: F) Fabbricato industriale di 2.406,94 mq; G) Palazzina uffici costituita da un piano seminterrato ed un piano rialzato di 308,76 mq; H) Aree coperte di 698,80 mq; I) Aree scoperte esterne destinate a manovra e parcheggio di 3.144,50 mq; CONFINI il tutto confinante a nord con strada di penetrazione consortile, ad est con suolo della "OCET S.p.A.", ad ovest con restante terreno di proprietà del Consorzio e a sud con restante terreno di proprietà del Consorzio. PROVENIENZA E SI-
TUAZIONE URBANISTICA Il cespite di proprietà della "SILTI SUD S.p.A." risulta acquisito in virtù di assegnazione di suolo industriale dall’ASI di Napoli, (atto di compravendita a rogito notaio Giuseppe Nappi di Roccarainola in data 21 novembre 1977, reg.to il 9 dicembre 1977 al n.3245 e trascritto nei RR.II. di Napoli 2° in data 21 dicembre 1977 ai nn.26188/23269) facente parte del Piano regolatore Territoriale dell’Area di Sviluppo Industriale di Napoli approvato con Decreto del Consiglio dei Ministri in data 14 ottobre 1968, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 294 del 19 novembre 1969. In data 18 luglio 1989 è stato rilasciato dal Comune di Giugliano in Campania il permesso di agibilità dell’opificio. Il bene è conforme al titolo concessorio e non deve essere oggetto di sanatoria ex legge 47/85 e sue modifiche e/o integrazioni. DATI CATASTALI Il lotto risulta così accatastato (come da certificato notarile depositato il 20 luglio 2007 a firma del notaio dott. Maurizio Marinelli): In Catasto terreni: del Comune di Giugliano in Campania (NA) Via Circumvallazione Esterna di Napoli nr T-S/1, - foglio 26, particella 164 (già 40/b), frutteto cl.2 are 18.80, r.d. euro 50,00, r.a. euro 26,22; - foglio 26, particella 165 (già 68/b), frutteto cl.2, are 02.00, r.d.euro 5,32, r.a. euro 2,79; - foglio 26, particella 169 (già 19/b), frutteto cl.2, are 44.00, r.d. euro 117,03, r.a. euro 61,36; foglio 26, particella 119 per ½, are 02.65 (da C.T.U.) In Catasto fabbricati: di Napoli, sezione speciale Industria del Comune di Giugliano in Campania (NA) alla partita 9130, in corso di accatastamento, Via Circumvallazione Esterna di Napoli nr T-S/1, Fg.26- particella 164. VALORE DI STIMA Il valore è di E 1.978.103,00 il tutto come meglio specificato e descritto nella relazione di consulenza tecnica redatta dall’ing. Stefano Cardile. STATO DI OCCUPAZIONE L’immobile è attualmente condotto personalmente dalla stessa SILTI SUD S.p.A.. VINCOLI L’immobile non è soggetto a vincoli artistici, storici, alberghieri, di inalienabilità o di indivisibilità, a vincoli o oneri di natura condominiale e non esistono diritti demaniali (di superficie o servitù pubbliche) o usi civici. TRASCRIZIONI DI 1) divieto di alienare o concedere in locazione lo stabilimento industriale e non alterare o modificare l’attuale desti-
nazione a garanzia di un mutuo di attuali E 247.217,59, per atto notaio Giuseppe Nappi in Napoli in data 28 maggio 1980, eseguita presso la Conservatoria dei RR. II. di Napoli 2° in data 12 giugno 1980 ai nn. 15286/13381 a favore di "ISTITUTO PER LO SVILUPPO ECONOMICO DELL’ITALIA MERIDIONALE ISVEIMER - Ente di Diritto Pubblico". 2) locazione di durata di anni diciotto con decorrenza dal 26 febbraio 1981 e tacitamente rinnovabile di diciotto in diciotto, eseguita presso la Conservatoria dei RR. II. di Napoli 2° in data 20 marzo 1981 ai nn. 6562/5640, avente ad oggetto un locale della superficie di metri quadrati 30,52 destinato a cabina elettrica a favore di "Ente Nazionale per l’Energia Elettrica (ENEL) Compartimento di Napoli". 3) atto esecutivo o cautelare - verbale di pignoramento immobili in data 15 febbraio 2007 ai nn. 11607/5994 eseguita presso la Conservatoria dei RR. II. di Napoli 2°, a favore di "ITALFONDIARIO S.p.A." con sede in Roma. ISCRIZIONI DI 1) ipoteca volontaria eseguita presso la Conservatoria dei RR. II. di Napoli 2° in data 4 aprile 1990 ai nn. 12146/1528 per complessivi attuali E 1.036.012,54 a favore di "ISTITUTO PER LO SVILUPPO ECONOMICO DELL’ITALIA MERIDIONALE ISVEIMER - Ente di Diritto Pubblico" con sede in Napoli, a garanzia di un mutuo di attuali E 518.006,27 giusta atto a rogito notaio Matteo Renato Ciaccia di Napoli in data 29 marzo 1990, rep. n. 100069, gravante sul cespite di proprietà della "SILTI SUD S.p.A". 2) ipoteca volontaria eseguita presso la Conservatoria dei RR. II. di Napoli 2° in data 25 ottobre 1993 ai nn. 32696/3752 annotata di quietanza e conferma in data 9 aprile 1999 ai nn. 11789/763 per complessivi attuali E 2.707.267,07 a favore di"ISTITUTO PER LO SVILUPPO ECONOMICO DELL’ITALIA MERIDIONALE ISVEIMER -Ente di Diritto Pubblico" con sede in Napoli, a garanzia di un mutuo diattuali E 1.353.633,53 giusta atto per notaio Federico del Noce di Napoli in data 20 ottobre 1993, rep. n. 27198/3776. 3) ipoteca legale ai sensi dell’art. 77 del D.P.R. 602/1973 come modificato dal D. Lgs 46/1999 e dal D. Lgs 193/2001 a favore di "Gest Line S.p.A." con sede in Napoli, per E 23.945,98 a garanzia di un debito di E 11.972,99 giusto atto amministrativo in data 6 ottobre 2005 n. 162902/71 ed iscritta nei RR. II. di Napoli 2° in data 18 ottobre 2005 ai nn. 56037/18744. PRIVILEGI SPECIALI
PER PUBBLICAZIONI SU ASTEINFOAPPALTI RIVOLGERSI A: IL SOLE 24 ORE S.p.A. System Comunicazione Pubblicitaria Piazza Indipendenza 23 b/c 00185 ROMA TEL. 06-30226100 FAX 06-6786715 e-mail: legale@ilsole24ore.com
privilegio speciale ex art.15 legge 298/53 e succ. mod. eseguito presso la Conservatoria dei RR. II. di Napoli 2° in data 4 aprile 1990 ai nn.12147/49 per complessivi attuali E 1.036.012,54. a favore: "ISTITUTO PER LO SVILUPPO ECONOMICO DELL’ITALIA MERIDIONALE ISVEIMER - Ente di Diritto Pubblico" con sede in Napoli. Napoli, 2 settembre 2009 il delegato per la vendita avv. Gennaro Stradolini Si notifichi il su esteso avviso di vendita a: 1) Italfondiario S.p.A. c/o avv. Mario Chiumenti via Cervantes n. 55/16 80133 Napoli; 2) O.C.E.T. S.p.A. Piazza Nicola Amore n.2 80138 Napoli; 3) SILTI SUD S.p.A. Piazza Nicola Amore n.2 80138 Napoli / c/o Studio Sabellico Chimienti via F. del Carretto n.26 80133 Napoli; 4) Isveimer via Ponte di Tappia 47 Napoli; 5) Equitalia Polis S.p.A. c/a Caffarelli Eiliano via Roberto Bracco n. 20 80133 Napoli; 6) Atradius Credit Insurance N.V. c/o avv. Vincenzo Scotto di Luzio via Ponte di Tappia n. 47 80133 Napoli.
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NOLA
TRIBUNALE DI NOLA INVITO PER LA PRESENTAZIONE DI OFFERTE IRREVOCABILI DI ACQUISTO, EX ARTICOLO 62 E 63 D.LGS 270/99 DELL’AZIENDA GRUPPO MAHA (INTERPORTO DI NOLA) S.p.A. in A.S. Il sottoscritto Paolo LUPI in qualità di Commissario Straordinario di GRUPPO MAHA spa in Amministrazione Straordinaria ex D.Lgs. 270/1999 Premesso che A. a seguito della dichiarazione di stato di insolvenza ed alla luce della relazione redatta ex art. 28 del D.Lgs. 270/99 e del parere favorevole espresso dal Ministero dello Sviluppo Economico, il Tribunale di NOLA, con decreto del 26.06.2008 ha ammesso alla procedura di Amministrazione Straordinaria la società GRUPPO MAHA spa, che opera nel settore della vendita e commercializzazione di articoli di abbigliamento attraverso una serie di punti vendita; B. in data 01.08.2008, il Ministero dello Sviluppo Economico ha nominato il sottoscritto quale Commissario Straordinario della anzidetta società; C. in conformità al programma di cessione dei complessi aziendali, redatto ai sensi degli art. 54 e ss. del D.Lgs. 270/99 (depositato in data 06.10.2008 e la esecuzione è stata autorizzata dal Ministero dello Sviluppo Economico in data 24.02.2009) il Commissario Straordinario E’ INTERESSATO a ricevere offerte irrevocabili di acquisto dell’azienda (di seguito "Complesso Aziendale") detenuta direttamente dalla società GRUPPO MAHA S.p.A. - segue
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Elenco dei bandi Gli interessati potranno consultare, presso il notaio rogante/sito internet all’uopo predisposto, previa attribuzione di pass word , la perizia di stima ed i documenti di corredo rappresentati dai contratti in forza dei quali sono detenuti i punti vendita aziendali, la planimetria e le caratteristiche dei locali. Tutto ciò premesso il sottoscritto Commissario Straordinario, INVITA i soggetti interessati (nel seguito, "Offerenti") a presentare le offerte irrevocabili (di seguito "le Offerte") all’acquisto del seguente Complesso Aziendale, attualmente consistente in n. 16 punti vendita dislocati sull’intero territorio nazionale In merito alle Offerte si precisa che: 1. Gli Offerenti dovranno far pervenire, entro il 5 ottobre 2009, le offerte redatte in forma scritta in lingua italiana ed inserite in una busta chiusa, spedita a mezzo plico raccomandato, recante la dicitura "Offerta per l’acquisto dell’Azienda GRUPPO MAHA spa in as." presso lo studio del Notaio dottor Andrea DE NICOLA, nel rispetto del "Regolamento per la presentazione di offerte irrevocabili d’acquisto del complesso aziendale detenuta dal Gruppo Maha S.p.A. in A.S." e del Regolamento per l’accesso alla data room", che dovranno essere a tal fine sottoscritti dagli Offerenti medesimi ed allegati alla Offerta. 2. Il valore di riferimento della cessione del Compendio Aziendale è stato determinato, a seguito di perizia di stima, in complessivi Euro 1.808.217,28; le offerte, che potranno essere anche di importo inferiore al suddetto valore di perizia, verranno valutate in considerazione dei parametri stabiliti dall’articolo 63, comma III del D.Lvo 270/99, avuto riguardo alla finalità di assicurare la continuità e lo sviluppo dell’attività imprenditoriale ed il mantenimento del più elevato livello di occupazione, nonché della competenza ed esperienza maturata dall’Offerente nello specifico settore. 3. Il presente annuncio non costituisce un’offerta al pubblico ex art. 1336 del Codice Civile, o una sollecitazione del pubblico risparmio ex art. 94 e ss. del D.Lgs n, 58 del 24 febbraio 1998, né impegna il Commissario Straordinario a contrarre con gli Offerenti che presenteranno le Offerte. Ogni Definitiva determinazione in ordine alla stipulazione del contratto di cessione del Complesso Aziendale sarà, in ogni caso, soggetta al potere autorizzativo del Ministero dello Sviluppo Economico giusta previsione dell’art. 42 del D.Lgs. 270/99. 4. Il trattamento dei dati inviati dagli Offerenti si svolgerà in conformità alle disposizioni del D.Lgs. n. 196/2003. Il presente annuncio e le successive fasi sono regolati dalla legge italiana. Il COMMISSARIO STRAORDINARIO ....................................
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TRIBUNALE DI PALERMO INVITO AD OFFRIRE Curatela del fallimento n.58/06, munita di appositi poteri, intende ricevere offerte di acquisto relativamente al fabbricato di civile abitazione ad unica elevazione (piano terra - rialzato) con annesso terreno circostante della superficie di metri quadrati 1.200,00 circa, compresa l’area di sedime della costruzione, sito in Palermo, Via del Bersagliere n.17, censito al NCEU al foglio 31, particelle aggregate 230 e 380 sub 2 e particella 380 sub 1; il prezzo di stima è di E.2.200.000,00; le eventuali offerte vanno depositate entro e non oltre le ore 12 del 15.10.2009 in busta chiusa presso la Cancelleria del Tribunale di Palermo, Sezione Fallimenti, apponendo sull’esterno di essa il proprio nominativo con i relativi recapiti, il numero del fallimento ed il nominativo del Sig. Giudice delegato, Dr. Mauro Terranova; si provvederà a comunicare la data di apertura delle buste innanzi al Giudice e le ulteriori modalità di vendita; si precisa che si effettuerà in ogni caso una procedura competitiva, di cui si darà notizia agli offerenti, precisando che la procedura volta alla vendita sarà monitorata dall’Osservatorio per la legalità; resta fermo che le offerte non sono vincolanti per la Curatela, trattandosi di invito ad offrire e non di offerta al pubblico; la Curatela infine valuterà se stipulare con colui che ha offerto la somma più alta apposito preliminare di vendita con diritto di prelazione al prezzo di aggiudicazione e sottoposto a condizione risolutiva in caso di altrui aggiudicazione; per maggiori informazioni e per visitare l’immobile rivolgersi al Curatore, Avv. Giuseppe Di Liberto, telefono 091400012;
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PALMI
TRIBUNALE DI PALMI
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Avviso d’Asta Procedimento di esecuzione immobiliare n.ro 80/85 promosso da SIB SPA. Il sottoscritto notaio Maria Tripodi, con studio in Polistena alla via Cavour n.ro 5, delegato dal Giudice dell’Esecuzione Immobiliare con provvedimento del 26 novembre 2007; A v v i sa in data 16 novembre 2009 alle ore dieci e minuti trenta, (10.30), presso i locali dell’intestato Tribunale (aula delle pubbliche udienze denominata Aula Corte di Assise) si procederà alla vendita senza incanto;
in data 23 novembre 2009 alle ore dieci e minuti trenta, (10.30), presso i locali dell’intestato Tribunale (aula delle pubbliche udienze denominata Aula Corte di Assise) si procederà alla vendita al pubblico incanto, per il caso di esito negativo della vendita senza incanto;degli immobili di seguito descritti: LOTTO 1 Descrizione: in Taurianova, alla via Francesco Sofia Alessio, opificio realizzato in struttura edilizia di mq. 420 (quattrocentoventi) e terreno su cui è edificato, della superficie di circa mq. 2.450 (duemilaquattrocentocinquanta). Il terreno ricade in zona urbanizzata. La destinazione urbanistica risulta "B5" o "strada" o "F2".Il fabbricato è stato costruito in parte anteriormente al 1967, in parte successivamente a tale data per cui risulta. Concessione Edilizia rilasciata il 24 marzo 1977 n.ro 1909. Diritti dell’esecutato: intero; Prezzo base vendita senza incanto: Euro 97.610,40; in aumento: il 2% del prezzo base in caso di gara; Prezzo base vendita con incanto: Euro 97.610,40; in aumento: il 2% del prezzo base. LOTTO 2 Descrizione: in Taurianova, alla via Francesco Sofia Alessio, fabbricato per civile abitazione composto da piano terra e 1° piano, per una superficie convenzionale di circa mq. 230 (duecentotrenta), nonchè di circa mq. 430 (quattrocentotrenta) di pertinenze esterne, del fabbricato insistente sulla particella di mq. 610 (seicentodieci). L’immobile fa parte di un fabbricato costruito giusta Concessioni Edilizie rilasciate in data 6 giugno 1977 n.ro 4107 ed in data 13 dicembre 1979 n.ro 86. Diritti dell’esecutato: intero; Prezzo base vendita senza incanto: Euro 111.554,40; in aumento: il 2% del prezzo base in caso di gara; Prezzo base vendita con incanto: Euro 111.554,40; in aumento: il 2% del prezzo base. LOTTO 3 Descrizione: in Taurianova, alla via Francesco Sofia Alessio, fabbricato per civile abitazione composto da appartamento mansardato, privo di finiture interne, al secondo piano del fabbricato ivi. L’immobile fa parte di un fabbricato costruito giusta Concessioni Edilizie rilasciate in data 6 giugno 1977 n.ro 4107 ed in data 13 dicembre 1979 n.ro 86. Diritti dell’esecutato: intero; Prezzo base vendita senza incanto: Euro 29.400,00; in aumento: il 2% del prezzo base in caso di gara; Prezzo base vendita con incanto: Euro 29.400,00; in aumento: il 2% del prezzo base. LOTTO 4 Descrizione: in Taurianova, alla via Francesco Sofia Alessio, terreno edificatorio, della superficie di mq. 2856 (duemilaottocentocinquantasei), con annesso fabbricato in corso di costruzione, ad un piano fuori terra della superficie di mq. 186,67 (centottantasei virgola sessantasette). Il terreno ricade in zona urbanizzata. La destinazione urbanistica risulta "B5" o "strada" o "F2". Il fabbricato è stato costruito giusta concessione edilizia prot. n.ro 4252, del 20 luglio 2000. Diritti dell’esecutato: intero; Prezzo base vendita senza incanto: Euro
93.000,00; in aumento: il 2% del prezzo base in caso di gara; Prezzo base vendita con incanto: Euro 93.000,00; in aumento: il 2% del prezzo base. LOTTO 5 Descrizione: in Cittanova, alla località "Zomaro", terreno edificatorio, di mq. 390 (trecentonovanta). Il terreno ricade in zona residenziale, turistica-montana. Diritti dell’esecutato: quota di 1/2 (un mezzo); Prezzo base vendita senza incanto: Euro 6.342,00; in aumento: il 2% del prezzo base in caso di gara; Prezzo base vendita con incanto: Euro 6.342,00; in aumento: il 2% del prezzo base.
• TRIBUNALE DI •
PAOLA
TRIBUNALE DI PAOLA AVVISO DI VENDITA ALL’INCANTO ( artt. 569, 576 e 591 bis c.p.c.) Il sottoscritto dott. Fernando CALDIERO, dottore commercialista con studio in Cetraro alla via F. Pirrino n. 37, nominato in sostituzione del precedente delegato con provvedimento del 21-23/04/2007, vista l’ordinanza di vendita n. cron. 6516, emanata dal Giudice dell’Esecuzione dott.ssa Maria Luisa ARIENZO in data 29-30/06/2004 con cui è stata disposta la vendita all’incanto dei beni pignorati nel procedimento esecutivo n. 261/89 R.E.I. e sono state delegate le relative operazioni , visti gli artt. 569, 576 e 591 bis c.p.c., visto il provvedimento del Sig GE del 15-17/04/2009 ed il provvedimento del 22-24/07/2009, RENDE NOTO che il giorno 30 novembre 2009 , alle ore 11.30 presso il proprio studio in Cetraro in via F. Pirrino n. 37, si svolgerà l’incanto in un unico lotto del bene oltre descritto. BENI SOTTOPOSTI AD INCANTO locale commerciale adibito a trattoria sito in localita’ Campora San Giovanni fraz. di Amantea (CS) su v.le Europa all’incrocio dei semafori, composto a piano terra da: sala ristorante, una saletta, una cucina, due bagni ed un terrazzo esterno. Totale superficie interna mq. 222,91; totale superficie terrazzo esterno 151,118. totale superficie complessiva mq. 374,028. Confina per tutti e quattro i lati con la corte comune del fabbricato dei germani S. C. L., V. , M. . Catasto fabbricati comune di Amantea foglio 33/b particella 632 sub 6 p. t. . Prezzo a base d’asta euro 173.312,17 (centosettantaremilatrecentododici/17). Le offerte minime inaumento con primo rilancio obbligatorio non potranno essere inferiori a euro 1.000,00 (mille/00).
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Elenco dei bandi • TRIBUNALE DI •
ROMA
TRIBUNALE DI ROMA Sezione fallimentare Letta la istanza che precede, depositata dal Curatore in data 05.01.2009; Rilevato che nulla osta al suo accoglimento; Visto il parere del comitato dei creditori; Visto l’art. 106 l. fall. autorizza il curatore istante ad acquisire offerte per la cessione del credito derivante dalla sentenza n. 1303/2002 del Fallimento Residence Ricasoli, nello stato di fatto e di diritto in cui si trova. Per come emerge dalla stima del dott. Fabio Massimo Trincia che si richiama espressamente al prezzo di € 715.000,00 , con ogni spesa ed accessori a carico dell’acquirente, previa pubblicazione di idoneo avviso mensile commerciale su Asteinfoappalti nei mesi di settembre,ottobre, 2009 e sul sito internet www.asteeugenius.it sino al 30.10.2009 (termine di scadenza per le offerte a pena di inammissibilità) per l’acquisizione di offerte, cauzionate per il 10% rispetto al prezzo offerto da dichiararsi espressamente irrevocabili per un periodo minimo di 60 giorni con assunzione espressa dell’obbligo irrevocabile di partecipare all’indicenda gara a pena di perdita della cauzione del 10% in caso di mancata partecipazione ovvero sino all’assunzione di idonea offerta (che sarà adeguatamente pubblicizzata per sollecitare nuove offerte maggiori) sempre da dichiararsi irrevocabile per un periodo minimo di 60 giorni, opportunamente cauzionata nella misura del 10% del prezzo offerto e successiva gara informale davanti a questo Giudice Delegato, il quale si riserva di dettare eventuali ed ulteriori condizioni. Dispone altresì, che il Curatore provveda a comunicare la presente ordinanza alle seguenti Società operanti nel settore per una migliore diffusione: Unicredit Banca; Toscana Finanza; Fast Finance; Eurofinance s.r.l. ; Deutsche Bank; La Colombo Finanziaria; T & T Finanziaria s.r.l. Si precisa che, in ogni caso, non saranno ammesse le offerte non cauzionate e prive della dichiarazione espressa di irrevocabilità nonché della dichiarazione di impegno a partecipare all’eventuale gara. In ogni casao, l’inosservanza delle modalità di presentazione della offerta comporterà la perdita della cauzione medesima.Riserva ogni provvedimento all’esito della disposta pubblicità.Roma, il 01.09.2009 IL GIUDICE DELEGATO Dott. Aldo Ruggiero TRIBUNALE DI ROMA Sezione Fallimentare Letta l’istanza che precede, depositata dal Curatore in data 25.06.2009; Rilevato che nulla osta al suo accoglimento;
Visto il parere del comitato dei creditori; Visto l’art. 106 l. fall.: autorizza il curatore istante a vendere a trattativa privata in unico lotto il complesso dei beni (azienda) facenti capo al sistema "TIME ELEVATOR", al prezzo minimo di E 600.000,00, nello stato di fatto e di diritto, in cui si trovano per cui descritti nelle consulenze del dott. Lino Turatti che si richiamano tutte, ad ogni buon conto, nella presente ordinanza, oltre IVA e con ogni spesa a carico dell’acquirente, previa pubblicazione di idoneo avviso su "La Repubblica" e sul "Il Sole 24 Ore" nonché su "Asteinfoappalti" nei mesi di settembre, ottobre e novembre 2009 nonché sul sito www.aste.eugenius.it sino alla scadenza del termine per le offerte fissato al 10.12.2009 ovvero sino all’assunzione di idonea offerta, da dichiararsi irrevocabile per un periodo minimo di 90 giorni, opportunamente cauzionata nella misura del 20% del prezzo offerto e successiva gara informale opportunamente pubblicizzata davanti a questo Giudice delegato, con obbligo di partecipazione da parte degli offerrenti a pena di perdita della cauzion, di cui riserva modalità. Roma, il 13.07.2009 Il Giudice Delegato Dott. Aldo Ruggiero TRIBUNALE DI ROMA SEZIONE FALLIMENTARE F ALL. N. 83/2004 SOCEP SRL Asta del 29 Settembre 2009 ore 11.00 Si rende noto che il G.D. Dott. DE RENZIS con ordinanza del 19.05.2008 ha disposto la vendita all’incanto del seguente bene appresso descritto: descrizione del bene: quote sociali della TO.VER.ITALIA srl (pari al 60% del capitale sociale) con sede in Roma- Via Bitonto, 122 - settore produzione e commercializzazione di pitture e vernici. Prezzo base E 52.000,00 rialzo minimo E 8.000,00 Deposito dell’offerta in cancelleria entro le ore 13:00 del giorno antecedente l’asta. Condizioni per partecipare: domanda in bollo corredata da assegni circolari non trasferibili, intestati a favore del fallimento, di una somma pari al 10% del prezzo base, a titolo di cauzione. Ulteriori informazioni in Cancelleria, piano terra, st. 191 www.astegiudiziarie.it Curatore Fallimentare Saraceni Roberto tel. 064455508 fax 06233244116 email:robertosaraceni@alice.it
TRIBUNALE DI ROMA Fallimento n. 20/2008 G.D. Dott. Aldo Ruggiero Curatore Prof. Francesco Minnetti Asta del 16/12/2009, ore 13.00 per vendita prestigioso immobile uso ufficio in Roma zona centro. Si rende noto che il G.D. Dott. Ruggiero con ordinanza depositata il 16/7/09 ha disposto la vendita senza incanto del fabbricato cielo-terra ad uso ufficio sito in Roma Via Giovan Battista Martini n. 3 - Piazza Verdi s.n.c., costituito da nove piani fuori terra oltre al piano terra e due piani interrati, della superficie complessiva di mq. 15.000 cui si aggiungono 690 mq. di parcheggio esterno e 360 mq. di terrazza al piano 9° oltre ad una quota di 404/1000 su parti comuni con l’adiacente proprietà per una ulteriore superficie di pertinenza di circa 1.500 mq.. L’immobile, attualmente locato all’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato al canone annuo di E 4.346.838,84 + IVA, sarà posto in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trova al prezzo base di E 98.000.000,00. L’udienza per la deliberazione dell’offerta e per l’eventuale gara fra gli offerenti ai sensi dell’art. 573 c.p.c. è fissata per il giorno 16.12.2009, ore 13,00 innanzi al G.D., Dott. Aldo Ruggiero. Il deposito dell’offerta in busta chiusa dovrà avvenire presso la Cancelleria del Tribunale Fallimentare di Roma entro il termine massimo del 14/12/2009. L’offerta dovrà contenere, fra l’altro, l’indicazione del bene per il quale l’offerta è proposta, l’espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima e l’indicazione del prezzo offerto, che non potrà essere inferiore al prezzo base sopra indicato. La domanda in bollo dovrà essere corredata da un assegno circolare non trasferibile, intestato a favore del Curatore, per una somma pari al 10% del prezzo offerto, a titolo di cauzione. L’ordinanza di vendita e la perizia dell’immobile sono integralmente riportate presso il sito internet www.portaleaste.com.Ulteriori informazioni sono disponibili presso la Cancelleria del Tribunale Fallimentare di Roma, Viale delle Milizie n.3/E , piano terra, st. 185 e presso lo studio del Curatore (Roma, Via Parigi n. 11, Tel. 06.4807021 Fax. 06-48070251). Roma, 14/09/2009 TRIBUNALE DI ROMA Sezione Fallimentare Fallimento ROYAL HOLDING s.r.l. (n.
PER PUBBLICAZIONI SU ASTEINFOAPPALTI RIVOLGERSI A: IL SOLE 24 ORE S.p.A. System Comunicazione Pubblicitaria Piazza Indipendenza 23 b/c 00185 ROMA TEL. 06-30226100 FAX 06-6786715 e-mail: legale@ilsole24ore.com
812/06) Il giudice delegato Letta l’istanza del curatore in data 5-6-2009 ed esaminati gli atti della procedura; rilevato che, con ordinanza in data 22-2-2008, è stata disposta la vendita all’incanto, in cinque lotti, degli immobili di proprietà della fallita e compresi nel fallimento, siti in Cignale (Brescia), frazione Prabione, residence "Blu Garda"; che l’incanto è andato più volte deserto relativamente a tutti i lotti; ritenuto che occorre procedere a nuovo incanto ed è opportuno apportare un ulteriore ribasso al prezzo base nella misura del 20%; visti gli artt. 105 e 108 l. fall., 490, 569, 570, 576 e 591 c.p.c., ordina procedersi a nuovo incanto per la vendita dei lotti n. 1, 2, 3, 4 e 5, di cui all’ordinanza in data 22-2-2008; determina il prezzo base del nuovo incanto in euro 16.800,00 pe ril lotto n. 1; euro 16.000,00 pe ril lotto n. 2; euro 7.200,00 per il lotto n. 3; euro 7.200,00 pe ril lotto n. 4, euro 5.600,00 pe ril lotto n. 5; stabilisce che l’incanto abbia luogo il giorno 29-10-09, ore 12, dinanzi a sé, in una sala delle pubbliche udienze di questo Tribunale - sezione fallimentare - viale delle Milizie n. 3/E, Roma, alle seguenti condizioni: 1) coloro che intendono partecipare all’asta dovranno depositare in cancelleria domanda in bollo entro le ore 12 del giorno precedente all’incanto, dichiarando la propria residenza o eleggendo il proprio domicilio nel Comune di Roma e indicando il proprio codice fiscale; 2) la domanda dovrà essere accompagnata dal deposito mediante assegni circolari non trasferibili, emessi a favore del curatore, di una somma pari al 35% del prezzo base, di cui il 10% a titolo di cauzione ed il 25% per spese presuntive di vendita; 3) l’aumento da apportarsi al prezzo base ed alle successive offerte non potrà essere inferiore a euro 1.000,00 per ciascun lotto; 4) il prezzo di acquisto, dedotto l’importo della cauzione già prestata, dovrà essere versato in cancelleria, mediante assegni circolari non trasferibili emessi all’ordine del curatore, entro giorni sessanta dall’aggiudicazione definitiva; 5) nello stesso termine e con le medesime modalità di cui la precedente punto 4) l’aggiudicatario dovrà integrare la somma preventivamente depositata a titolo di spese presuntive di vendita fino a raggiungere il 25% del prezzo di aggiudicazione; 6) le spese di vendita e di cancellazione delle formalità ipotecarie, nonché le imposte e le tasse, saranno a totale carico dell’acquirente;dispone a) che la cancelleria provveda alla pubblicazione dell’avviso di cui all’art. 490, comma primo, c.p.c. mediante affissione per tre giorni continui nell’albo di questo tribunale almeno dieci giorni prima dell’incanto, nonché all’inserzione dello stesso avviso, unitamente a copia di questa ordinanza e delle relazioni di stima di cui sopra, nel sito internet www.aste.giudiziarie.it almeno quarantacinque giorni prima della data dell’incanto; b) che lo stesso avviso, a cura del curatore, sia inserito almeno quarantacinque giorni prima della data dell’incanto per una volta su "Il Sole 24 Ore" (nazionale), nonché su "Il Sole 24 Ore Lombardia"; c) che il curatore provveda altresì alla notificazione, almeno trenta giorni prima dell’incanto, di un estratto della - segue
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RE PV LICA IT A A LI AN BB
REPUBBLICA ITALIANA IL TRIBUNALE DI ROMA SEZIONE FALLIMENTARE così composto: Presidente: dott. Ciro Mansurrò Giudice: dott. Fausto Severini Giudice rel.: dott. Aldo Ruggiero riunito in camera di consiglio, ha pronunciato il seguente DECRETO Rilevato che Delfino Costruzioni S.p.A., in persona del legale rappresentante pro tempore, con ricorso depositato il 29.05.2009, chiedeva l’ammissione alla procedura di concordato preventivo, proponendo: La suddivisione in classi dei creditori con pagamento integrale dei creditori privilegiati, delle spese di procedure e dei debiti per onorari sorti in funzione della procedura; L’applicazione di diverse percentuali di soddisfazione delle classi determinate in funzione del rispetto di criteri di omogeneità di interessi economici e posizioni giuridiche, così come specificato nel piano di ristrutturazione dei debiti; Pagamento immediato delle spese di procedura e tutela della soddisfazione integrale dei crediti privilegiati; rilevato che, con atto depositato all’udienza del 15.07.2009, proponeva una modifica della proposta di concordato, sostituendo integralmente quella precedente ed allegando: • Che la massa attiva trovava origine dalla cessione di tutti i beni strumentali presenti in azienda, dallo smobilizzo delle attività finanziarie, dalla riscossione dei crediti liquidi ed esigibili e dalla messa a disposizione dei creditori di tutte le somme liquide; • Che la liquidazione era preceduta da un programma di liquidazione dei beni affidata al Tribunale; • Che la nomina del liquidatore giudiziale era lasciata al Tribunale; • Che si proponeva il pagamento integrale delle spese in prededuzione, stimate in euro 250.000,00, comprensive delle spese di registro; • Che si proponeva il pagamento integrale dei creditori con prelazione ipotecaria e privilegio generale, il cui ammontare complessivo era pari ad € 2.705.631,57; • Che si proponeva il pagamento dei creditori chirografari in misura non inferiore al 30%; • Che l’eventuale esito positivo dei crediti in contestazione era riversabili sui creditori chirografari; • Che, entro i prossimi sei mesi, la procedura avrebbe potuto disporre della somma di € 3.691.679,00; • Che la convenienza della propria derivava dall’unica alternativa possibile, la dichiarazione di fallimento; ritenuto che la documentazione di rito prodotta a corredo dell’istanza fornisce sufficienti elementi positivi per il giudizio a cognizione sommaria richiesto in questa sede, giudizio destinato a subire un riesame approfondito e circostanziato nell’ulteriore corso della procedura, sulla scorta degli accertamenti devoluti al Commissario Giudiziale; ritenuto che dalla documentazione e dagli elementi acquisiti nel corso dell’istruttoria risulta che la domanda risponda alle condizioni richieste dall’art. 160 l. fall. ed, in particolare: – la società ricorrente ha basato la propria proposta di concordato sul piano sopra indicato; – la medesima società ha prodotto tutta la documentazione prevista dall’art. 161 l. fall.; – la relazione ex art. 161 l. fall., che deve intendersi congiuntamente redatta dal dott. Bruno Fiorentino ed al dott. Luciano Bifolco, professionisti in possesso dei requisiti prescritti dalla legge, che attestano la vericidità dei dati contabili esposti dalla società e la fattibilità del piano, appare coerente alla luce dell’iter logico-argomentativo posto alla base dell’attestazione di fattibilità del piano e della metodologia seguita nei controlli effettuati ai fini dell’attestazione di veridicità dei dati contabili esposti dalla società; visti gli artt. 160 e 163, co. 1°, l. fall.; P.Q.M. Dichiara aperta la procedura di concordato preventivo proposta da Delfino Costruzioni S.p.A., in persona del legale rappresentante pro tempore, con sede in Roma, via Sistina, n. 171. Delega alla procedura il Giudice Dr. Aldo Ruggiero. Ordina la convocazione dei creditori davanti al G.D. per l’udienza del 13.10.2009, ore 11,00. Fissa il termine di giorni 45 da oggi per la comunicazione di questo provvedimento ai creditori stessi. Nomina Commissario Giudiziale il dott. Alfonso Di Carlo. Stabilisce il termine di giorni quindici da oggi per il deposito da parte della ricorrente nella cancelleria della sezione fallimentare del tribunale della somma di euro 125.000,00, pari al 50% delle spese che si presumono necessarie per l’intera procedura, mediante versamento sul conto corrente intestato alla procedura presso la Banca Carifac – Cassa di Risprmio di Fabriano e Cupramontana S.p.A. – Filiale di Roma 3 - Agenzia 64, Viale Giulio Cesare 29/C, Roma. Dispone che il presente decreto sia pubblicato e notificato nelle forme previste dall’art. 166 l. fall., nonché mediante inserzione sui giornali La Repubblica, Il Sole 24 Ore nonché sul sito internet www.aste.eugenius.it e che il commissario giudiziale notifichi, a norma degli artt. 88 e 166 l. fal.., un estratto del presente decreto agli uffici competenti per l’annotazione sui pubblici registri. Manda alla cancelleria per gli adempimenti di rito. Così deciso nella camera di consiglio del Tribunale di Roma, sezione fallimentare, il 21.07.2009. Il Presidente Dott. Ciro Monsurrò
IL FALLIMENTO CECCHI GORI GROUP FIN.MA.VI. S.P.A. n. 804/06 rende noto che in esecuzione dell’ordinanza del 28 maggio 2009, il fallimento Cecchi Gori Group Fin.Ma.Vi. s.p.a. pone in vendita, nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, (a) i diritti di proprietà e (b) di comproprietà, nonché (c) tutti i diritti di sfruttamento acquisiti in licenza da terzi e da comproprietari sulle opere filmiche facenti parte della propria library. La vendita avverrà con le seguenti modalità: -
gli interessati dovranno far pervenire la propria offerta, in busta chiusa, presso la cancelleria del giudice delegato, dott. Fabio Miccio, Tribunale di Roma, Sezione Fallimentare, entro e non oltre il 20 novembre 2009;
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assieme con l’offerta dovrà essere depositata cauzione per € 2.000.000;
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il prezzo base è fissato in € 33.000.000;
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i rilanci minimi sono stabiliti in € 150.000;
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l’apertura delle buste e l’eventuale gara tra gli offerenti presenti avverrà il 23 novembre 2009, ore 12:00, nell’aula d’udienza del giudice delegato.
L’ordinanza di vendita e la documentazione sono consultabili sul sito internet: www.astegiudiziarie.it. È stata allestita una data room presso lo studio del dott. prof. Alfonso Di Carlo, sito in Roma, via f.lli Ruspoli n. 8, cui è possibile accedere a partire dal 21 luglio 2009, nei giorni di martedì e mercoledì, dalle ore 15:00 alle ore 18:00, previa prenotazione. Maggiori informazioni possono essere ottenute telefonando al numero: 06.8419653. Il curatore avv. prof. Floriano d’Alessandro
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Elenco dei bandi presente ordinanza ai creditori ammessi al passivo con diritto di prelazione sull’immobile ed ai creditori ipotecari iscritti. Roma, lì 15.06.2009 IL GIUDICE DELEGATO TRIBUNALE DI ROMA Sezione Fallimentare Fallimento n. 60594/97 G.D.: Dott. LA MALFA Antonino Curatore: Dott. SAVERIANO Fabrizio ASTA DEL 28/10/2009, ORE 12:00 Estratto dell’ordinanza di vendita del 29/07/2008 al nuovo prezzo fissato all’udienza del 21/07/09 Descrizione del bene Complesso immobiliare sito nel Comune di Manduria (TA), ricadente nel Piano di Zona 167, comparto Sant’Antonio, composto di n. 66 alloggi a schiera sui piani seminterrato, terra e primo con annesse corti di giardino. Ogni alloggio è composto di locale garage al piano seminterrato, tre vani e servizi al piano terra e tre stanze e un bagno al piano primo, oltre terrazzi e giardino; il tutto confinante per tutti i lati con strade di proprietà comunale. il complesso viene posto in vendita in unico lotto Prezzo base: E 1.200.000,00 Rialzo minimo: E 50.000,00, Deposito dell’offerta in Cancelleria fino alle ore 13:00 del giorno 27/10/09 (sabato escluso). Domanda in bollo corredata da assegni circolari NON TRASFERIBILI intestati a favore del curatore del fallimento di una somma pari al 20% del prezzo base, di cui: 10% a titolo di cauzione; 10% per le spese di trasferimento del bene; Ulteriori informazioni in Cancelleria, p. terra, st. 191; curatore dott. Saveriano tel. 06/39730542; Internet: www.astegiudiziarie.it; www.aste.eugenius.it . Roma, 23/07/09 Il curatore del Fallimento (Dott. Fabrizio Saveriano)
TRIBUNALE DI ROMA SEZIONE FALLIMENTARE così composto: Dr. Ciro Monsurro’ Presidente Dr. Fausto Severini Giudica Dr. Aldo Ruggiero Giudice rel. riunito in camera di consiglio, ha pronunciato il seguente DECRETO: Rilevato che Delfino Costruzioni S.p.A., in persona del legale rappresentante pro tempore, con ricorso depositato il 29.05.2009, chiedeva l’ammissione alla procedura di concordato preventivo, proponendo: - La suddivisione in classi dei creditori con pagamento integrale dei creditori privilegiati, delle spese di procedura e dei debiti per onorari sorti in funzione della procedura; - L’applicazione di diverse percentuali di soddisfazione delle classi determinate in funzione del rispetto di criteri di
omogeneità di interessi economici e posizioni giuridiche, così come specificato nel piano di ristrutturazione dei debiti - Pagamento immediato delle spese di procedura e tutela della soddisfazione integrale dei crediti privilegiati; rilevato che, con atto depositato all’udienza del 15.07.2009, proponeva una modifica della proposta di concordato, sostituendo integralmente quella precedente ed allegando: - Che la massa attiva trovava origine dalla cessione di tutti i beni strumentali presenti in azienda, dallo smobilizzo delle attività finanziarie, dalla riscossione dei crediti liquidi ed esigibili e dalla messa a disposizione dei creditori di tutte le somme liquide; - Che la liquidazione era preceduta da un programma di liquidazione dei beni affidata al Tribunale; - Che la nomina del liquidatore giudiziale era lasciata al Tribunale; - Che si proponeva il pagamento integrale delle spese in prededuzione, stimate in euro 250.000,00 comprensive delle spese di registro; - Che si proponeva il pagamento integrale dei creditori con prelazione ipotecaria e privilegio generale, il cui ammontare complessivo era pari ad € 2.705.631,57; - Che si proponeva il pagamento dei creditori chirografari in misura non inferiore al 30%; - Che l’eventuale esito positivo dei crediti in contestazione era riversabile sui greditori chirografari; - Che, entro i prossimi sei mesi, la procedura avrebbe potuto disporre della somma di € 3.691.679,00; - Che la convenienza della proposta derivava dall’unica alternativa possibile, la dichiarazione di fallimento; ritenuto che la documentazione di rito prodotta a corredo dell’istanza fornisce sufficienti elementi positivi per il giudizio a cognizione sommaria richiesto in questa sede, giudizio destinato a subire un riesame approfondito e circostanziato nell’ulteriore corso della procedura, sulla scorta degli accertamenti devoluti al Commissario Giudiziale; ritenuto che dalla documentazione e dagli elementi acquisiti nel corso dell’ istruttoria risulta che la domanda risponda alle condizioni richieste dall’art.160 l. fall.ed, in particolare: -la società ricorrente ha basato la propria proposta di concordato sul piano sopra indicato; -la medesima società ha prodotta tutta la documentazione prevista dall’art. 161 l. fall.; -la relazione ex art. 161 l. fall., che deve intendersi congiuntamente redatta dal dott. Bruno Fiorentino e dal dott. Luciana Bifolco, professionisti in possesso dei requisiti prescritti dalla legge, che attestano la veridicità dei dati contabili esposti dalla società e la fattibilità del piano, appare appare coerente alla luce dell’iter logico-argomentativo posto alla base dell’attestazione di fattibilità del piano, e della metodologia seguita nei controlli effettuati ai fini dell’attestazione di veridicità dei dati contabili esposti dalla società, visti gli artt. 160 e 163, co. 1°, l. fall.; P.Q.M. Dichiara aperta la procedura di concordato preventivo proposta dal Delfino Costruzioni S.p.A., in persona del legale rappresentante pro tempore, con sede in Roma, via Sistina, n. 121. Delega alla procedura il Giudice Dr. Aldo Ruggiero. Ordina la convocazione dei creditori davanti al G.D. per l’udienza del 13.10.2009, ore 11,00.
Fissa il termine di giorni 45 da oggi per la comunicazione di questo provvedimento ai creditori stessi. Nomina Commissario Giudiziale il dott. Alfonso Di Carlo. Stabilisce il termine di giorni quindici da oggi per il deposito da parte della ricorrente nella cancelleria della sezione fallimentare del tribunale della somma € 125.000,00, pari al 50% delle spese che si presumono necessarie per l’intera procedura, mediante versamento sul conto corrente intestato alla procedura presso la Banca Carifac - Cassa di Risparmio di Fabriano e Cupramontana S.p.A. - Filiale di Roma 3 - Agenzia 64, Viale Giulio Cesare 29/C. Roma. Dispone che il presente decreto sia pubblicato e notificato nelle forme previste dall. 166 l.fall., nonchè mediante inserzione sui giornali La Repubblica, Il Sole 24ore nonchè sul sito internet www.aste.eugenius.it e che il commissario giudiziale notifichi, a norma degli artt. 88 e 166 l. fall., un estratto del presente decreto agli uffici competenti per l’annotazione sui pubblici registri. Manda alla cancelleria per gli adempimenti di rito. Cosi deciso nella camera di consiglio del Tribunale di Roma, sezione fallimentare il 21.07.2009. Il Presidente Dott. Ciro Monsurrò
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SALUZZO
TRIBUNALE DI SALUZZO INVITO AD OFFRIRE Il Fallimento n. 07/2009 COMUNICA Che e’ ricaduta nell’attivo fallimentare Azienda leader in Europa per la stampa e metallizzazione di film plastici per l’imballaggio flessibile, con stabilimento produttivo in Moretta (Cn) via Padre Pietro Calandri n.4. L’azienda, grazie ad lma efficace dotazione impiantistica, e’ specializzata nella produzione di accoppiati ad alta barriera e assimilabili, impiegabili nei piu’ svariati settori. INVITA a far pervenire entro e non oltre il 6.10.2009 le manifestazioni di interesse relative all’ Azienda nel suo complesso, presso lo studio del Curatore dr. Filiberto Ferrari Loranzi in Via G.Casalis n. 49 10138 TORINO - Tel. 011/447.38.42 fax 011/433.12.31 - posta elettronica: filiberto.ferrari@dott- comm.it. Per eventuali sopralluoghi ed informazioni si prega di contattare il Curatore dr. Filiberto Ferrari Loranzi.. Questo annuncio non costituisce offerta al pubblico ai sensi dell’art. 1336 C.C. ne’ sollecitazione al pubblico risparmio, in quanto la vendita avra’ luogo nelle forme di legge e con le modalita’ fissate dal Giudice Delegato. Torino, li 10.9.2009 Il Curatore Dr. Fi1iberto Ferrari Loranzi
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SANT’ANGELO DEI LOMBARDI
TRIBUNALE DI SANT’ANGELO DEI LOMBARDI Sezione Fallimentare Fallimento n° 02\2002 R.F. Avviso di vendita di opificio industriale gia volto alla ""produzione di acido citrico"" sito in Nucleo Industriale Calitri-Nerico, CALITRI (AV) Il cancelliere In esecuzione dell’ordinanza di vendita della Dott.ssa Giuseppa D’Inverno, Giudice Delegato, emessa il 18/08/2009 e depositata in cancelleria il 19/08/2009 nella procedura fallimentare n° 2/2002 RENDE NOTO Che nell’aula della sezione fallimentare di questo Tribunale, davanti al Giudice Delegato all’udienza del 10.Novembre.2009 ore 12,00, si procederà alla vendita con pubblico incanto di tutti beni, immobili e mobili, in UNICO LOTTO costituenti l’intero opificio della ditta fallita e di seguito così specificati: BENI IMMOBILI: Complesso immobiliare sito in CALITRI (AV), al Nucleo Industriale Calitri-Nerico, posizionato su di un lotto a forma trapezoidale che conta una superficie catastale di mq. 52.533 su cui insistono i seguenti manufatti : - Capannone prefabbricato in c.a.p., avente superficie di mq. 3.000, altezza m. 12,00, adibito a magazzino stoccaggio prodotto finito; - Tre palazzine in c.a. e solai laterocementizi, articolate su due livelli f.t. oltre ad un seminterrato per un altezza f.t. di m. 8,00 circa, adibite rispettivamente a servizi di stabilimento e foresteria, uffici, laboratori; - Capannone in carpenteria metallica pesante, dalla superficie di mq. 600 circa ed altezza di m. 32, adibito a locale fermentazione; - Capannone in carpenteria metallica pesante, dalla superficie di mq. 500 circa ed altezza di m. 16,50, adibito a locale preparazione carica; - Capannone in carpenteria metallica pesante, dalla superficie di mq. 3.200 circa ed altezza di m. 16,50, adibito a locale produzione, soppalcato di mq. 900; - Capannone in carpenteria metallica pesante, dalla superficie di mq. 540 circa ed altezza di m. 8,00, adibito ad officina meccanica; - Capannone prefabbricato in c.a.p., dalla superficie di mq. 900 ed altezza di circa m. 13,00, adibito a centrale termica di cogenerazione; - Capannone prefabbricato in c.a.p., dalla superficie di mq. 480 ed altezza di circa m. 11,50, adibito a stoccaggio gesso; - Cabine e locali tecnici ENEL e SNAM; Sottoservizi, piazzali asfaltati e viabilità, per complessivi mq. 17.450. Il complesso industriale è dotato, inoltre di altre opere edili e manufatti minori, meglio descritti in C.T.U. del 28.06.2005; L’opificio industriale è censito in catasto fabbricati, Comune di Calitri, al Foglio 61, particella 208, subalterni: 3, 4, 5, 6, 7, 8, - segue
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Elenco dei bandi 9, 10, 11, 12, 13, 14, 15, 16, 17, 18, 19, 20, 21, 22, 23, 24. BENI MOBILI Sono tutti analiticamente individuati, descritti e stimati nelle perizie di descrizione e stima dei C.T.U. depositate in Cancelleria in data 11.05.2006 e 27.10.2006. Tali beni, alla attualità così riassuntivamente si identificano: Sezione A: Impianti ED ATTREZZATURE PRODUTTIVE: 1. Area Ricevimento e stoccaggio materie prime 2. Area preparazione carica 3. Area fermentazione 4. Area filtrazione 5. Area purificazione 6. Area Concentrazione, cristallizzazione e centrifugazione 7. Area essiccazione, classificazione ed insaccamento Sezione B: Impianti ED ATTREZZATURE AUSILIARIE: 8. Impianto depurazione delle acque reflue di processo con digestore anaerobico, tipo Biothane 9. Sala controllo ed automazione 10. Impianto di cogenerazione di energia termica per la produzione del vapore di processo ed elettrica 11. Impianto di preparazione di latte di calce 12. Impianto di compressione aria di processo e di raffreddamento a circuito chiuso con 5 torri di raffreddamento 13. Gruppi elettrogeni 15. Arredi per uffici ed attrezzature di laboratorio 16. Stock coltura Le offerte, in busta chiusa, dovranno pervenire nella cancelleria fallimentare dell’intestato Tribunale entro le ore 12:00 del 09.Novembre.2009, corredate di assegni circolari, contenente una somma pari al 25% del prezzo a base d’asta, FISSATO IN E 15.756.841,42. Tutti i beni, sia immobili che mobili, verranno venduti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, a corpo e non a misura, come descritti ed individuati negli elaborati tecnici richiamati nella ordinanza di vendita, a cui è espresso rinvio per ogni altroelemento descrittivo e riferimento alle vigenti ordinanze del Comune diCalitri (AV) afferenti ala situazione urbanistica edigienico-ambientaledell’opificio,nonché per la misura minimadell’aumento da apportarsi alle offerte e per ogni altra modalità ed adempimento necessario per partecipare all’incanto. La completa documentazione - ordinanza di vendita, perizie estimative e descrittive dei beni posti in vendita - è disponibile sul sito internet www.astegiudiziarie.it: per ogni ulteriore informazione rivolgersi alla Cancelleria Fallimentare dell’intestato Tribunale tel. n° 0827\23152 oppure al Curatore avv. Raffaele Capasso, Tel. 0827\42093. IL CANCELLIERE B3 Dott.ssa Alba Carmen Cianci
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SCIACCA
TRIBUNALE DI SCIACCA Fallimento : n. 19/1995 IL GIUDICE DELEGATO Vista l’istanza del curatore in data 18.07.2007; esaminate la documentazione ipotecaria e catastale in atti e le relazioni tecniche, anche di stima, depositate dagli esperti nominati nell’interesse della procedura nelle da-
te: 28.11.1997; 4.02.2005, 18.12.2007 e 24.03.2009; rilevato che è compreso nel fallimento il compendio immobiliare descritto e valutato in detta relazione; ritenuto che se ne deve disporre la vendita senza incanto ad un prezzo inferiore rispetto a quello di stima in misura del 30%; sentito il comitato dei creditori; acquisito l’assenso del creditore ammesso al passivo con prelazione sul compendio immobiliare di cui trattasi; visti gli artt. 104-105-108 L.F., 569 e 570 c.p.c., ORDINA la vendita senza incanto del compendio immobiliare, acquisito all’attivo fallimentare, in un unico lotto così composto: "Complesso Storico Monumentale del XIII secolo, ristrutturato all’interno, sito in Sambuca di Sicilia , con accesso principale da via G. Marconi n. 34, così composto : Piano interrato di mq 150,00 circa P.T. con SU di mq 405,00 circa + cortile interno e giardino; P. 1 di mq 410,00 circa; P.2 di mq 260,00 circa; P.3. di mq 160,00 + terrazzo soprastante n. 2 vani con accesso con accesso esterno ed autonomo In catasto così descritto : Foglio di Mappa n. 40, particella n. 898 sub. 4 graffata alla p.lla 898 sub. 1 iscritta al catasto fabbricati . Il complesso è stato realizzato in forza di concessione edilizia in data 15.02.1984 rilasciataalprecedenteproprietario,nell’ambito del procedimento n. 265/84. L’immobile presenta difformità rispetto al progetto approvato, ivi compresa la destinazione d’uso. N.B.: ex art. 40 L. 47/1985 le irregolarità sono sanabili mediante pagamento dell’oblazione computata secondo le tabelle parametriche di cui alla L. 326/2003. Provenienza: l’unità immobiliare originariamente annotata in catasto al F. 40 p.lla 890/1 è pervenuta alla società fallita per atto di vendita rogato dal notaio P.Ferraro dell’ 8.10.1992, rep. 9594 trascritto il 30.10.1992 ai nn. 20517/17842 da potere di soggetto cui era pervenuto per atto di vendita rogato dal notaio Palermo del 23.04.1986 rep. 4188 trascritto il 20.05.1986 ai nn 7346/6276 da potere di soggetti di cui due avevano acquistato la quota di 4/6 per successione mortis causa apertasi il 9.12.1950, in morte di soggetto nato il 20.10.1895, registrata al n. 209, vol 93 e successivo atto di divisione rogato dal Notaio P.Ferraro del 13.03.1984 rep. 6416 trascritto il 10.04.1984 ai nn. 7196/6360 e le altre due avevano acquistato i restanti 2/6 indivisi per successione apertasi il 9.07.1981, in morte di soggetto nato il 20.04.1897, proprietario da oltre il ventennio, registrata al n. 732, vol 127 e successivo atto di divisione rogato dal Notaio P.Ferraro del 13.03.1984 rep. 6416 trascritto il 10.04.1984 ai nn. 7196/6360. l’unità immobiliare oggi annotata in catasto al F. 40 p.lla 890/4 e plla 904/1 è pervenuta alla società fallita per atto di vendita rogato dal notaio Costamante del 5.06.1992, rep. 4936 trascritto il 22.06.1992 ai nn. 12107/10447 e successivo atto rogato dal notaio Costamante del 16.06.1992, rep. 4970, da potere di soggetto cui era pervenuto per atto di vendita rogato dal notaio Ferraro del 15.04.1983 rep. 4994 registrato il 3.05.1983 al n. 1480 e successivo atto di divisione rogato dal Notaio Palermo del28.04.1988 rep. 45080 reg. il 9.05.1988 al n. 835, da potere disoggetti cui era pervenuto per successione testamentaria apertasi indata 11.02.1976, registrata al n. 474 vol. 122, in morte di soggettocui il bene era prevenuto per successione mortis
causa apertasi il31.01.1968 registrata al n. 118 vol. n. 109 ed ulteriore successionemortis causa apertasi il 27.09.1928 reg. al n. 100 vol n. 70. il tutto nello stato di fatto e di diritto in cui trovasi e come meglio descritto nelle relazioni di stima agli atti del fascicolo fallimentare, alle quali si fa rinvio per quant’altro qui non riportato, con contestuale autorizzazione per ogni interessato a prenderne visione sotto la vigilanza del cancelliere. DETERMINA il prezzo base della vendita : * in euro 251.000,00 oltre IVA se dovuta STABILISCE che le offerte saranno aperte dal g.d. nell’ufficio n. 220 - piano I- del Tribunale di Sciacca, Viale Quasimodo, il giorno 17.11.2009 alle ore 16,30 , e che le stesse dovranno rispettare le seguenti condizioni: 1) l’offerta dovrà essere depositata, o fatta pervenire mediante plico postale , entro le ore 12,00 del giorno 16.11.2009, presso la cancelleria fallimentare del Tribunale di Sciacca , in busta chiusa recante soltanto il nome del giudice delegato , il numero della procedura e la data dell’udienza fissata per la vendita . N.B.: nel caso di invio dell’offerta tramite plico postale, il mittente potrà indicare sulla busta, oltre ai suddetti dati, soltanto pseudonimo e casella postale per l’eventuale ricevuta di ritorno ; 2) L’offerta non è efficace se inferiore al prezzo base; 3)l’offertadovràcontenerel’indicazionedel prezzo, del tempo e modo del pagamento e ogni altro elemento utile alla valutazione dell’offerta; 4) l’offerta dovrà contenere la dichiarazione di residenza ovvero elezione di domicilio nel Comune di Sciacca con indicazione del proprio numero di codice fiscale; 5) l’offerta dovrà essere accompagnata, da assegni circolari non trasferibili emessi in favore della procedura fallimentare, per un importo pari al 20% del prezzo base, di cui il 10% a titolo di cauzione ed il 10% per spese presuntive di vendita; 6) l’eventuale gara sull’offerta più alta, in caso di pluralità di offerenti, avverrà dinanzi al g.d. nell’ufficio n. 220 - piano I- del Tribunale di Sciacca, Viale Quasimodo, il giorno 17.11.2009 alle ore 16,30 7) si stabilisce fin d’ora che in caso di gara l’aumento da apportarsi all’offerta più alta non potrà essere inferiore ad euro 1.000,00; 8) il prezzo di aggiudicazione, dedotto l’importo della cauzione già prestata, dovrà essere versato in cancelleria, mediante assegni circolari non trasferibili, emessi all’ordine della procedurafallimentare entro il 19.01.2010 sotto pena di decadenzadall’aggiudicazione medesima ai sensi dell’art. 587 c.p.c.; 9) nello stesso termine e con le medesime modalità di cui al precedente punto 8, l’aggiudicatario dovrà integrare la somma preventivamente depositata a titolo di spese presuntive di vendita fino a raggiungere il 25% del prezzo di aggiudicazione, sotto pena di decadenza dall’aggiudicazione medesima ai sensi dell’art. 587 c.p.c.; 10) le spese di vendita e di cancellazione delle formalità ipotecarie, nonché le imposte compresa l’IVA, se dovuta e le tasse, saranno atotale carico dell’acquirente. N.B.: I partecipanti alla vendita hanno la possibilità di ottenere mutui ipotecari per un importo massimo dell’80% del valore di stima dell’immobile a tassi e condizioni economiche prestabiliti dalle seguenti banche : BANCA CARIGE - filiale di Agrigento , P.za Rosselli n. 1 ( tel 0922.402850, Direttore: Giuseppe Pillitteri) ;
Banca per la Casa S.p.a. Gruppo Unicredit filiale Banca per la Casa di Catania, via Gozzano n. 7 (tel. 095.442414, Responsabile: dott. Massimiliano Ursino, sito : www.bancaperlacasa.it). Banca Popolare Sant’Angelo, via Roma 28/30 Sciacca, tel. 0925/24297; C.so Umberto I, 31 Ribera, tel. 0925/66911; v. V. Emanuele 28, Cianciana, tel. 0922/860305 (N.B.: gli indirizzi di Ribera e Cianciana dovranno essere inseriti dal curatore solo negli annunci su sito internet) ; Banca SAI Spa, C.so V. Emanuele 50, tel 011.6915065, fax: 011.6533527 , www.bancasai.it , fabrizio.carnino@bancasai.it, Numero Verde : 800 99 77 88 ; Banco di Sicilia Unicredit Group, le cui filiali ed i relativi referenti sono quelli indicati nel sito www.bancodisicilia.it Gli interessati sono pertanto invitati a contattare le sedi delle suddette agenzie almeno 60 gg prima della vendita . In data 19.01.2010 alle h.15,30 presso il Tribunale di Sciacca, via Quasimodo stanza n. 220, il g.d., emetterà il decreto di trasferimento dell’ immobile aggiudicato con contestuale erogazione del mutuo da parte di una delle due banche sopra indicate cui l’aggiudicatario si sia eventualmente rivolto. DISPONE a) che la cancelleria provveda alle pubblicazioni di cui all’art. 490, 1° comma, c.p.c., per tre giorni consecutivi almeno dieci giorni prima della data fissata per la gara ; b) che il curatore, nel periodo compreso tra il 29.06.2009 ed il 22.09.2009 inserisca un estratto della presente ordinanza per una volta sui quotidiani La Repubblica (edizione nazionale ) e " Quotidiano di Sicilia" ( edizione del sabato), Giornale di Sicilia ( edizione nazionale ), Sole 24h condizionando la pubblicità all’inserimento della notizia della vendita nella pagina riservata al Tribunale di Sciacca ( con fronte spaizio reperibile presso il g.d. ) , con anticipazione della relativa spesa a carico dello Stato, ex art.146 TU 115/2002 co.3 lett.d) attesa l’importanza anche storica del bene oggetto della presente vendita il curatore è sollecitato a concordare con gli editori modalità di pubblicità che diano particolare risalto alla suddetta caratteristica, eventualmente anche con pubblicazione di foto ; c) che il curatore, nel periodo compreso tra il 29.06.2009 ed il 22.09.2009, curi la pubblicità della presente vendita mediante affissioni murali nei comuni di Sciacca, Sambuca, Trapani, Palermo, con anticipazione della relativa spesa a carico dello Stato, ex art.146 TU 115/2002 co.3 lett. d) - attesa l’importanza anche storica del bene oggetto della presente vendita il curatore è sollecitato a concordare modalità di pubblicità che diano particolare risalto alla suddetta caratteristica; d) che il curatore, nel periodo compreso tra il 29.06.2009 ed il 22.09.2009 divulghi notizia della vendita, con foto del bene altresì con le forme della pubblicità commerciale televisiva con una frequenza minima di una volta ogni 15gg, e comunque da intensificare nel periodo compreso tra il 1.09.2009 ed il 22.09.2009 tramite le seguenti emittenti televisive: TeleMonteKronio, TGS, Telelombardia, con anticipazione della relativa spesa a carico dello Stato, ex art.146 TU115/2002 co.3 lett.d) attesa l’importanza anche storica del bene oggetto della presente vendita il curatore è sollecitato a concordare con gli editori modalità di pubblicità che diano particolare risalto alla suddetta caratteristica; e) che il curatore, nel periodo compreso tra il 29.06.2009 e la data della vendita - segue
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Elenco dei bandi pubblichi il presente provvedimento, con relazioni tecniche e foto, su almeno 4 siti internet, quali i www.asteannunci.it, www.Aste24.com,www.entietribunali.it www.astegiudiziarie@ esecuzioniefallimenti.com, con anticipazione della relativa spesa a carico dello Stato, ex art.146TU 115/2002 co.3 lett. d) attesa l’importanza anche storica del bene oggetto della presente vendita il curatore è sollecitato a concordare con gli editori modalità di pubblicità che diano particolare risalto alla suddetta caratteristica. Ogni avviso e forma dipubblicità dovrà essere eseguito con la solaindicazione del numero della procedura fallimentare, del nome delgiudice e del curatore, precisando che quest’ultimo è disponibile a consentire l’accesso al benedi cui trattasi , nonché a fornire ogni ulteriore informazione. Il presente provvedimento sarà notificato per estratto a cura del curatore ex art. 108 l.f. ult. comma a: 1) IRCAC quale creditore ammesso al passivo del fallimento epigrafato con diritto di prelazione ipotecaria sull’immobile oggetto di vendita. Sciacca, 22.06.2009 IL GIUDICE DELEGATO TRIBUNALE DI SCIACCA Fallimento n. 4/2006 di CO.MME.R. & C. s.a.s. di Palminteri Isabella IL GIUDICE DELEGATO Viste le istanze del curatore in data 20.01.2009 e 21.07.2009; esaminate la documentazione ipotecaria e catastale in atti e le relazioni tecniche, anche di stima, depositate dall’esperto nominato nell’interesse della procedura nelle date: 21.05.2007, 3.12.2007 ; rilevato che è compreso nel fallimento il compendio immobiliare descritto e valutato nella suddetta relazione; ritenuto che, essendo andato già deserto l’incanto in data 20.01.2009, se ne deve disporre la vendita senza incanto ad un prezzo pari al 75% di quello di stima; sentito il comitato dei creditori; acquisito l’assenso dei creditori ammessi al passivo con prelazione sul compendio immobiliare di cui trattasi; visti gli artt. 104-105-108 L.F., 569 e 570 c.p.c., ORDINA la vendita senza incanto del compendio immobiliare, acquisito all’attivo fallimentare, in unico lotto così composto: LOTTO UNICO risulta costituito da entrambi i beni che nelle relazioni di stima agli atti della procedura sono descritti e valutati come lotti n. 1 e n. 2 e pertanto da: COMPLESSO INDUSTRIALE esteso complessivamente mq. 6.810,00, sito in Menfi , località Feudotto, costituito da : capannone ( a sua volta articolato in corpo principale , laboratorio ed uffici ) , n.3 corpi accessori, pertinenze esterne comprensive di piazzale per mq 5.050,00, aventi la seguente consistenza: - Capannone industriale , uffici : - superficie coperta lorda locali lavorazione, deposito mq. 563,00 uffici etc. (piano terra e primo piano) mq.337,00 totale mq.900,00 - Corpi accessori: - Corpo A - magazzino-parcheggio : superficie coperta lorda mq.142,00 - Corpo B - magazzino-tettoia : superficie coperta lorda mq.406,00 - Corpo C - magazzino-deposito : superficie coperta lorda mq.312,00 . Il capannone e i corpi accessori sono stati realizzati in forza delle seguenti concessioni edilizie rilasciate dal Comune di Menfi: a n. 3952/R-906, prima variante, del 29.05.1987 relativa alla " realizzazione di opificio, destinato alla lavorazione dei prodotti ed attrezzi per l’agricoltura" ; b- n. 3952/R-906 del 29.05.1987 relativa alla " realizzazione di locale da destinare ad im-
pianto di sabbiatura a servizio dell’opificio " ; c- n. 3952/R-906, seconda variante del 30.11.1987 relativa alla " realizzazione ampliamentodeldeposito,dellarecinzione,redifinizione con cambio del parcheggio e aree urbanizzazione secondaria. Il complesso presenta certificato di regolarità urbanistica e regolare autorizzazione di agibilità del 22.08.1989. L’area complessiva sulla quale insiste il complesso edilizio di che trattasi ( capannone industriale, uffici, corpi accessori) nell’intero confina : - a nord, con stradella di accesso ai fondi viciniori e al confinante fondo rustico ( f. n. 24, part. n. 31) facente parte del presente lotto A); - a sud con la particella in catasto identificata con il n. 38; - ad est con le particelle in catasto identificate con i nn. 38,36,55; - ad ovest con strada provinciale Menfi S. Margherita Belice,e in catasto si identifica con le particelle: n. 32 del Foglio di Mappa n. 24, iscritta al catasto terreni, estesa a 32,20 ; n. 33 del Foglio di Mappa n. 24, iscritta al catasto terreni, estesa a 36,90. I suddetti terreni sono stati conferiti alla società fallita al momento della costituzione, avvenuta per atto del notaio P. Di Paola di Sciacca del 28.09.1985, rep. N. 4785, trascritto il 2.10.1985 ai nn. 16687/14951. Al conferente erano pervenuti, la particella n. 33 per atto di compravendita rogato dal notaio Pietro Ferraro di Menfi del 13.12.1982, rep. N. 4524, trascritto il 5.01.1983 ai nn. 231/221, e la particella n. 32 per atto di compravendita rogato dal notaio Pietro Ferraro di Menfi del 7.12.1983 trascritto il 6.01.1984 ai nn. 392/352. Giusta il vigente P.R.G. e le prescrizioni esecutive del Comune di Menfi approvate con decreto assessoriale Regio Sicilia n. 34/ARU del 17.01.2001, tutto l’appezzamento di terreno ( partt. n. 32 e 33) ricade all’interno della zona E/1 " agricolo produttivo" (certificazione di destinazione urbanistica, in atti). 100% di APPEZZAMENTO DI TERRENO sito in Menfi , località Feudotto , esteso nell’ intero a. 08.64 , collegato alla pubblica viabilità, incolto, orograficamente con lieve pendenza e confinante : - a nord con stradella privata a servizio dei fondi rustici viciniori; - a sud e ad est , con pertinenze del complesso industriale di proprietà della società fallita; - ad ovest con la strada provinciale, Menfi Santa Margherita di Belice in catasto si identifica con le particelle: - f.m. n. 24 , p. n. 31 ( a. 08.40 ); - f.m. n. 24 , p. n. 30 ( F.R. non più esistente per centiare 24 ). Tale terreno è pervenuto alla società fallita in forza dell’ atto di compravendita rogato dal notaio Filippo Palermo di Menfi del 28.08.2000 , rep. n. 2681 , registrato a Sciacca il 18.09.2000 al numero 1342 , trascritto il 05.10.2000 al numero 14601, da potere di soggetto cui era pervenuto per atto di donazione rogato dal Notaio Messana di Palermo rep. n. 402, trascritto il 27.05.2000 ai nn. 755/8961 da potere di soggetto proprietario oltre il ventennio. Giusta il vigente P.R.G. e le prescrizioni esecutive del Comune di Menfi ,approvate con decreto Assessoriale Regione Sicilia n. 34/ARU del 17.01.2001 , l’appezzamento di terreno di cui sopra ( f.m. 24 , partt. 30 e 31 ) , ricade all’ interno della zona E/1 " agricolo produttivo" nonché nella " fascia di rispetto delle fonti di approvvigionamento idrico" (certificazione di destinazione urbanistica, in atti ). Il tutto nello stato di fatto e di diritto in cui trovasi e come meglio descritto nelle relazioni di stima agli atti del fascicolofallimentare, alle quali si fa rinvio per quant’altro qui nonriportato, con contestuale autorizzazione per ogni interessato aprenderne visione sotto la vigilanza del cancelliere. DETERMINA il prezzo base della vendita per il LOTTO UNI-
CO in euro 300.000,00 STABILISCE che le offerte saranno aperte dal g.d. nell’ufficio n. 220 piano I del Tribunale di Sciacca, Viale Quasimodo, il giorno 15.12.2009 h. 15,45 e che le stesse dovranno rispettare le seguenti condizioni: 1) l’offerta dovrà essere depositata, o fatta pervenire mediante plico postale , entro le ore 12,00 del giorno 14.12.2009 presso la cancelleria fallimentare del Tribunale di Sciacca , in busta chiusa recante soltanto il nome del giudice delegato , il numero della procedura e la data dell’udienza fissata per la vendita . N.B.: nel caso di invio dell’offerta tramite plico postale, il mittente potrà indicare sulla busta, oltre ai suddetti dati, soltanto pseudonimo e casella postale per l’eventuale ricevuta di ritorno ; 2) L’offerta non è efficace se inferiore al prezzo base; 3) l’offerta dovrà contenere la dichiarazione di residenza ovvero elezione di domicilio nel Comune di Sciacca con indicazione del proprio numero di codice fiscale; 4) l’offerta dovrà essere accompagnata, da assegni circolari non trasferibili (inseriti nell’unica busta depositata o nell’unico plico inviato), emessi in favore della procedura fallimentare, per un importo pari al 20% del prezzo base, di cui il 10% a titolo di cauzione ed il 10% per spese presuntive di vendita; 5) l’eventuale gara sull’offerta più alta, in caso di pluralità di offerenti, avverrà dinanzi al g.d. nell’ufficio n. 220 piano I del Tribunale di Sciacca, Viale Quasimodo, il giorno 15.12.2009 alle ore 15,45; 6) si stabilisce fin d’ora che in caso di gara l’aumento da apportarsi all’offerta più alta non potrà essere inferiore ad euro 1.000,00; 7) il prezzo di aggiudicazione, dedotto l’importo della cauzione già prestata, dovrà essere versato in cancelleria, mediante assegni circolari non trasferibili, emessi all’ordine della procedura fallimentare entro il 9.02.2010 sotto pena di decadenza dall’aggiudicazione medesima ai sensi dell’art. 587 c.p.c.; 8) nello stesso termine e con le medesime modalità di cui al precedente punto 7, l’aggiudicatariodovràintegrarelasommapreventivamente depositata a titolo di spese presuntive di vendita fino a raggiungere il 25% del prezzo di aggiudicazione, sotto pena di decadenza dall’aggiudicazionemedesimaaisensidell’art. 587 c.p.c.; 9) le spese di vendita e di cancellazione delle formalità ipotecarie, nonché le imposte e le tasse, saranno a totale carico dell’acquirente. N.B.: I partecipanti alla vendita hanno la possibilità di ottenere mutui ipotecari per un importo massimo dell’80% del valore di stima dell’immobile a tassi e condizioni economiche prestabiliti dalle seguenti banche : BANCA CARIGE - filiale di Agrigento , P.za Rosselli n. 1 ( tel 0922.402850, Direttore: Giuseppe Pillitteri) ; Banca per la Casa S.p.a. Gruppo Unicredit filiale Banca per la Casa diCatania, via Gozzano n. 7 (tel. 095.442414, Responsabile: dott. Massimiliano Ursino, sito : www.bancaperlacasa.it). Banca PopolareSant’Angelo, via Roma 28/30 Sciacca, tel. 0925/24297; C.so Umberto I, 31 Ribera, tel. 0925/66911; v. V. Emanuele 28, Cianciana, tel. 0922/860305 (N.B.: gli indirizzi di Ribera e Cianciana dovranno essere inseriti dal curatore solo negli annunci su sito internet) ; Banca SAI Spa, C.so V. Emanuele 50, tel 011.6915065, fax: 011.6533527, www.bancasai.it, fabrizio.carnino@bancasai.it, Numero Verde : 800 9977 88 ; Banco di Sicilia Unicredit Group, le cui filiali ed i relativi referenti sono quelli indicati nel sito www.bancodisicilia.it Gliinteressatisonopertantoinvitatiacontattare le sedi delle suddette agenzie almeno 45
gg prima della vendita . In data 9.02.2010 alle h. 16,15 presso il Tribunale di Sciacca, via Quasimodo stanza n. 220, il g.d., emetterà il decreto di trasferimento dell’ immobile aggiudicato con contestuale erogazione del mutuo da parte di una delle banche sopra indicate cui l’aggiudicatario si sia eventualmente rivolto. DISPONE a) che la cancelleria provveda alle pubblicazioni di cui all’art. 490, 1° comma, c.p.c., per tre giorni consecutivi almeno dieci giorni prima della data fissata per la gara ; b) che il curatore, nel periodo compreso tra il 22.07.2009 ed il 15.10.2009, inserisca un estratto della presenteordinanza per una volta sul quotidiano La Repubblica (edizione regionale ), Giornale di Sicilia (edizione nazionale), Sole 24h , e sul periodico " Corriere di Sciacca" condizionando con riferimento ai primi due quotidiani la pubblicazione all’inserimento della notizia della venditanella pagina riservata al Tribunale di Sciacca ( il trafiletto comunesulle condizioni delle vendite è reperibile presso il g. d) siinvita il curatore a prendere immediatamente contatti con le edizioni dei quotidiani affinché siano poste nelle condizioni di pubblicare in un unico inserto il numero più alto possibile di notizie di vendite coattive presso questo tribunale); c) che il curatore, nel periodo compreso il 22.07.2009 ed il 15.10.2009 curi la pubblicità della presente vendita mediante affissioni murali nel comune di Sciacca, Menfi, Agrigento, Trapani, Catania, Messina; d) che il curatore, nel periodo compreso il 22.07.2009 ed il 15.10.2009 divulghi notizia della vendita, con foto dei beni altresì con le forme della pubblicità commerciale televisiva con una frequenza minima di una volta ogni 15gg, e comunque da intensificare nel periodo compreso tra il 1.10.2009 ed il 15.10.2009 tramite le seguenti emittenti televisive: TeleMonteKronio, TGS, TeleLombardia, TeleAcras ; e) che il curatore, nel periodo compreso il 22.07.2009 e la data della vendita pubblichi il presente provvedimento, con relazioni tecniche e foto, su almeno 5 siti internet, quali i www.asteannunci.it , www.Aste24.com,www.entietribunali.it , www.astegiudiziarie@ esecuzioniefallimenti.com, nonché quelli gratuiti che riesca a reperire si invita il curatore all’immediato contatto con i siti indicati per assicurare efficacia alla pubblicità; f) che il curatore, nel periodo compreso tra il 22.07.2009 ed il 15.10.2009 divulghi notizia della vendita presso associazioni di categoria ( in particolare ordini professionali, confcommercio ,etc); g) che il curatore, nel periodo compreso tra il 22.07.2009 ed il 15.10.2009 dia notizia della vendita e delle sue condizioni anche a tutti gli imprenditori che operano nel settore in cui operava il soggetto fallito, nonché alle relative associazioni professionali, ed inoltre agli imprenditori cui appartengono o che comunque gestiscono attività commerciali o industriali nella zona; h) che il curatore nel periodo compreso tra il 22.07.2009 e la data della vendita pubblicizzi quest’ultima anche mediante apposizione di relativo grande cartello o striscione fisso presso il compendio ( Il curatore documenterà tale forma di pubblicità depositando il giorno della vendita n. 6 foto con evidenziazione della data in cui sono state realizzate , ad esempio inserendo nell’immagine ripresa I pagina di quotidiano ). Ogni avviso e forma di pubblicità dovrà essere eseguito con la sola indicazione del numero della procedura fallimentare, del nome delgiudice e del curatore, - segue
Gli annunci integrali con eventuali perizie sono consultabili sul sito www.asteinfoappalti.it
Settembre 2009 www.aste.eugenius.it
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Elenco dei bandi precisando che quest’ultimo è disponibile aconsentire l’accesso ai beni di cui trattasi , nonché a fornire ogni ulteriore informazione. Il presente provvedimento sarà notificato perestratto a cura del curatore ex art. 108 l.f. ult. comma aicreditoriipotecari aventi diritto di prelazione sugli immobili anchese nonammessi al passivo fallimentare. Sciacca, 21.07.2009 IL GIUDICE DELEGATO Fall. n. 4/2006 TRIBUNALE DI SCIACCA Fallimento n 5/1994 di A.Z.A.S.- Azienda Zootecnica Allevamento Suini - S.r.l. IL GIUDICE DELEGATO esaminate la documentazione ipotecaria e catastale in atti e le relazioni di stima dell’esperto, di cui l’ultima depositata in data 20.07.2007; rilevato che è compreso nel fallimento il compendio immobiliare descritto e valutato in detta relazione; letta l’istanza del curatore in data 13.03.2009 diretta alla vendita senza incanto del compendio immobiliare di pertinenza della procedura epigrafata oltre meglio descritto; sentito il comitato dei creditori; rilevat o che allo stato non risultano creditori ammessi al passivo per un credito garantito da diritto di prelazione sull’immobile in oggetto; considerato che sulla base delle considerazioni illustrate nel verbale di colloquio in data 13.03.2009 la vendita senza incanto al prezzo di euro 100.000,00, ribassato rispetto a quello di stima, pari ad euro 235.000,00, nonché rispetto a quello di euro 150.000,00, posto a base dellaprecedente vendita tuttavia andata deserta, appare più vantaggiosa per la procedura e soprattutto l’unica utile, allo stato, a consentire la concreta possibilità di liquidazione del patrimonio immobiliare di cui si tratta; visti gli artt. 104-105-108 L.F., 570 e ss c.p.c., ORDINA la vendita senza incanto del compendio immobiliare, acquisito all’attivo fallimentare, in unico lotto, così formato: Complesso aziendale sito in territorio di Ribera, località Torre, distante meno di 2Km dal centro abitato e raggiungibile dalla SS 386 attraverso un tratto di strada vicinale di circa 400 m, realizzato con concessione edilizia n. 12 del 10.03.1978, e munito di certificati di abitabilità ed agibilità,composto da: 1) terreno esteso catastalmente mq 9.480,00 ( misura reale: mq 9.830) , con fronte di circa 80m sulla strada interpoderale, iscritto in catasto alla partita 13243,a nome della ditta AZAS s.r.l. , F.n. 27, p.lla n.48, ricadente in zona agricola (E) pervenuto alla società fallita per atto di Notaio Leotta del 28.08.1976, da potere di soggetto cui era pervenuto per atto di Notaio Leotta del 12.09.1969, da potere di soggetto proprietario oltre il ventennio; 2) n.3 capannoni industriali ( n. 2 capannoni rettangolare con dimensioni esterne mt 16 x mt45; capannone rettangolare di mt 16 x mt 30 con corpo aggiunto); 3) n. 1 fabbricato per uffici ed alloggio custode ( con due piani f.t. oltre a parziale interrato, struttura portante in c.a., di mq 111 di superficie coperta e mc 710 di cubatura fuori terra); 4) n. 1 vasca di accumulo idrico; 5) n.1 cabina elettrica a due livelli; 6) n. 5 SILOS N.B.: il complesso immobiliare ha tutti i requisiti che consentono l’applicazione dell’art. 6 della L.R. n. 17/1994 il quale consente il mutamento di destinazione d’uso con riferimento ad altra attività, anche diversa da quella originaria, con esclusione della destinazione abitativa e nel rispetto della cubatura esistente e purchè la nuova destinazione non sia in contrasto con rilevanti interessi urbanistici o ambientali. il tutto nello stato di fatto e di diritto in cui trovasi e come meglio descritto nelle sopra richiamate relazioni di stima nonché nella documentazione ipocatastale
agli atti della procedura, alle quali si fa rinvio per quant’altro qui non riportato, con contestuale autorizzazione per ogni interessato a prenderne visione sotto la vigilanza del cancelliere. DETERMINA il prezzo base della vendita: in euro 100.000,00 oltre IVA se dovuta. STABILISCE che la vendita senza incanto avverrà alle seguenti condizioni: 1) Le offerte non sono efficaci se sono inferiori al prezzo base; 2) Le offerte dovranno contenere l’indicazione del prezzo, del tempo e modo del pagamento e ogni altro elemento utile alla valutazione dell’offerta; 3) Le offerte dovranno essere depositare o fatte pervenire mediante plico postale presso la cancelleria fallimentare del Tribunale di Sciacca, entro le ore 12,00 del giorno 14.12.2009, in busta chiusa, all’esterno della quale saranno annotati, a cura del cancelliere ricevente, soltanto il nome del giudice delegato e la data dell’udienza fissata per l’esame delle offerte. N.B.: nel caso di invio dell’offerta tramite plico postale, il mittente potrà indicare sulla busta, oltre ai suddetti dati, soltanto pseudonimo e casella postale per l’eventuale ricevuta di ritorno. 4) l’offerta dovrà contenere la dichiarazione di residenza ovvero elezione di domicilio nel Comune di Sciacca con indicazione del numero di codice fiscale dell’offerente; 5) l’offerta dovrà essere accompagnata da assegni circolari non trasferibili, emessi a favore della procedura, per un importo pari al 20% del prezzo offerto, di cui il 10% a titolo di cauzione ed il 10% per spese presuntive di vendita: gli assegni circolari devono essere inseriti nella busta contenente l’offerta; 6) l’esame delle offerte e l’eventuale gara sull’offerta più alta in caso di pluralità di offerenti, avverrà nell’udienza del giorno 15.12.2009 alle ore 13, 30 che si terrà avanti al giudice delegato del fallimento presso il Tribunale di Sciacca, via Quasimodo stanza n. 220: si stabilisce fin d’ora che in caso di gara l’aumento da apportarsi all’offerta più alta non potrà essere inferiore ad euro 1.000,00; 7) il prezzo di acquisto, dedotto l’importo della cauzione già prestata,dovrà essere versato in cancelleria, mediante assegni circolari non trasferibili, emessi all’ordine della procedura fallimentare, entro il: 9.02.2010; 8) nello stesso termine e con le medesime modalità di cui al precedente punto 7, l’aggiudicatariodovràintegrarelasommapreventivamente depositata a titolo di spese presuntive di vendita fino a raggiungere il 25% del prezzo di aggiudicazione, sotto pena di decadenza dell’aggiudicazionemedesimaaisensidell’art. 587 c.p.c.; 9) le spese di vendita e di cancellazione delle formalità pregiudizievoli , nonché le imposte e le tasse se e nella misura dovute saranno a totale carico dell’acquirente. N.B.: I partecipanti alla vendita hanno la possibilità di ottenere mutui ipotecari per un importo massimo dell’80% del valore di stima dell’immobile a tassi e condizioni economiche prestabiliti dalle seguenti banche: BANCA CARIGE - filiale di Agrigento, P.zaRosselli n. 1 ( tel 0922.402850, Direttore: Giuseppe Pillitteri Bancaper la Casa S.p.a. Gruppo Unicredit- filiale Banca per la Casa diCatania, via Gozzano n. 7 (tel. 095.442414, Responsabile : dott.Massimiliano Ursino, sito: www.bancaperlacasa.it). Banca PopolareSant’Angelo, via Roma 28/30 Sciacca, tel. 0925/24297; C.so Umberto I,31 Ribera, tel. 0925/66911; v. V. Emanuele 28, Cianciana, tel.0922/860305 (N.B.: gli indirizzi di Ribera e Cianciana dovranno essereinseriti dal curatore solo negli annunci su sitointernet);BancaSAISpa,C.soV.Emanuele 50, tel 011.6915065, fax: 011.6533527,www.bancasai.it,
fabrizio.carnino@bancasai.it, Numero Verde: 800 99 7788; Banco di Sicilia Unicredit Group, le cui filiali ed i relativi referenti sono quelli indicati nel sito www.bancodisicilia.it Gli interessati sono pertanto invitati a contattare le sedi delle suddette agenzie almeno 45 gg prima della vendita. In data 9.02.2010 alle h.15,30 presso il Tribunale di Sciacca, via Quasimodo stanza n. 220, il g.d., emetterà il decreto di trasferimento dell’immobile aggiudicato con contestuale erogazione del mutuo da parte di una delle due banche sopra indicate cui l’aggiudicatario si sia eventualmente rivolto. DISPONE a) che la cancelleria provveda alle pubblicazioni di cui all’art. 490, 1° comma, c.p.c., per tre giorni continui nell’albo dell’ufficio giudiziario, almeno dieci giorni prima della data fissata per l’esame delle offerte; b) che il curatore, nel periodo compreso tra il 20.07.2009 ed il 15.10.2009, inserisca un estratto della presente ordinanza per una volta sul Giornale di Sicilia ( edizione nazionale ), Sole24h nonché sul periodico "Corriere di Sciacca", condizionando la pubblicità all’inserimento della notizia della vendita nella pagina riservata al Tribunale di Sciacca ( con frontespizio reperibile presso il g.d. ), con anticipazione della relativa spesa a carico dello Stato, ex art.146 TU 115/2002 co.3 lett. d) ( si invita il curatore a prendere immediatamente contatti con le edizioni dei quotidiani affinché siano poste nelle condizioni di pubblicare in unico inserto il numero più alto possibile di notizie di vendite coattive presso questo tribunale); c) che il curatore, nel periodo compreso tra il 20.07.2009 ed il 21.10.2009 curi la pubblicità della presente vendita mediante affissioni murali nei Comuni di Sciacca e Ribera, con anticipazione della relativa spesa a carico dello Stato, ex art.146 TU 115/2002 co.3 lett.d); d) che il curatore, nel periodo compreso tra il 20.07.2009 ed il 21.10.2009 divulghi notizia della vendita, con foto del bene, altresì con le forme della pubblicità commerciale televisiva per almeno 3 volte, ciascuna in una settimana-tramite le emittenti: TeleMonteKronio e TeleLombardia , con anticipazione della relativa spesa a carico dello Stato, ex art.146 TU 115/2002 co.3 lett.d); e) che il curatore, nel periodo compreso tra il 20.07.2009 e la data della vendita pubblichi il presente provvedimento, con foto dei beni e la relazione di stima depositata in data 20.07.2007 su almeno 4 siti internet, quali i www.asteannunci.it, www.entietribunali.it, www.Aste24.com, www.astegiudiziarie @esecuzioniefallimenti.com, con anticipazione della relativa spesa a carico dello Stato, ex art.146 TU 115/2002 co.3 lett.d); f) che il curatore, nel periodo compreso tra il 20.07.2009 e la data della vendita dia notizia della vendita e delle sue condizioni anche a tutti gli imprenditori che operano nel settore in cui operava la società fallita, nonché alle relativeassociazioniprofessionali,edinoltreagliimprenditori cui appartengono o che comunque gestiscono attività commerciali nella zona; g) che il curatore nel periodo compreso tra il 20.07.2009 e la data della vendita pubblicizzi quest’ultima anche mediante apposizione di relativo grande cartello o striscione presso il compendio ( Il curatoredocumenterà tale forma di pubblicità depositando il giorno dellavendita n. 6 foto con evidenziazione della data in cui sono staterealizzate, ad esempio inserendo nell’immagine ripresa I pagina di quotidiano). Ogni avviso e forma di pubblicità dovrà essere eseguito con la sola indicazione del numero della procedura fallimentare, del nome del giudice e del curatore, precisando che quest’ultimo è disponibile a consentire l’accesso ai beni di cui trattasi , nonché a fornire ogni ulteriore informazione. Il presente provvedimento sarà notificato per estratto a cura del curatore - ex
art. 108 l.f. ult. comma - a tutti i creditori, anche non ammessi al passivo fallimentare, con diritto di prelazione sull’immobile oggetto di vendita. Sciacca, 18.07.2009 IL GIUDICE DELEGATO
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TERAMO
TRIBUNALE DI TERAMO SEZIONE FALLIMENTARE Procedura Fallimentare Nr. 19/2008 Estratto e decreto di bando pubblico di partecipazione a gara senza incanto per la vendita dei beni mobili dell’azienda "BLURADIA ITALIA S.R.L." - Sede in Colonnella (TE) - Zona Industriale Valle Cupa, 68 . Gara di vendita: 01 Ottobre 2009 ore 10:00. Termine ultimo presentazione offerte: 30 Settembre 2009 ore 12:00. Il Giudice Delegato del Tribunale di Teramo Dott. Flavio Conciatori e i curatori della procedura fallimentare rendono noto il seguente bando per la partecipazione alla gara senza incanto per la vendita dei beni mobili costituita dai beni meglio descritti nell’inventario e nella relazione di stima visibili ai siti web www.fallimentieaste.it e www.procedure.it. Il testo integrale del Decreto e contestuale Bando pubblico di partecipazione a gara senza incanto, la descrizione dei beni, unitamente alle condizioni di vendita, sono visibili sulla pagina iniziale del sito internet "www.fallimentieaste.it" e reperibili presso la cancelleria, i curatori ed il custode, ai quale gli interessati potranno rivolgersi per eventuale ispezione dei beni. La vendita dei beni avverrà in un UNICO LOTTO: DESCRIZIONE GENERALE - macchinari, impianti e attrezzature, materie prime, semilavorati, prodotti finiti, attrezzature di consumo, materiali di ricambio. L’azienda oggetto di vendita è organizzata per la produzione di radiatori per riscaldamento. Il prezzo base di vendita è determinato in Euro 912.000,00 (oltre imposte di legge). MODALITA’ DI PARTECIPAZIONE: Le offerte per l’acquisto, segrete e irrevocabili, in plico sigillato, mediante raccomandata postale a/r o altro sistema di trasmissione (escluso il telegramma) ovvero depositate in cancelleria, dovranno: - recare la scritta "offerta per l’acquisto dei beni della società BLURADIA ITALIA s.r.l. in fallimento sita in Colonnella (TE), Zona Industriale Valle Cupa, 68; - pervenire presso la Cancelleria Sezione fallimentare del Tribunale di Teramo entro e non oltre le ore 12.00 del giorno 30/09/2009; - indicare il corrispettivo offerto in cifre ed in lettere, non inferiore a Euro 912.000,00; - necessariamente essere accompagnate, pena l’esclusione dalla gara, daun deposito cauzionale di Euro 100.000,00 da effettuarsi a mezzobonifico bancario, sul c/c IBAN: IT290O055501530000000528998 acceso presso la Banca Popolare di Lanciano e Sulmona - filiale di Teramo intestato alla procedura fallimentare BLURADIA ITALIA s.r.l. In caso di aggiudicazione, il versamento del residuo prezzo dovrà avvenire entro - segue
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TRIBUNALE DI VELLETRI AI SIGNORI CREDITORI DELLA JANNONE S.P.A. in liquidazione con sede in Pomezia (Rm), via Nicaragua n. 4 P.IVA 00887731008 - C.F. 00423780584 – iscritta al R.E.A. di Roma al n. RM/338058 Tribunale di Velletri – Concordato Preventivo n. 02/2009 JANNONE S.p.A. in liquidazione –
AVVISO AI CREDITORI EX ART. 171 CO. N. 2 E 3 L. FALL. Il sottoscritto Dott. Marco Costantini, nella qualità di commissario giudiziale nella procedura in epigrafe, comunica che il Tribunale di Velletri con decreto del 04.06.2009, depositato il 05.06.2009, ha ammesso la società ricorrente alla procedura di concordato preventivo ex art. 163 L. Fall., designando quale Giudice Delegato la dott.ssa Raffaella CALVANESE e nominando il sottoscritto Commissario Giudiziale. Con il medesimo provvedimento il Tribunale ha fissato l’adunanza dei creditori presso i locali della Sezione Fallimentare per il giorno 9 luglio 2009 per la illustrazione, la discussione e la votazione della proposta, rinviata per gli stessi incombenti al giorno 17.09.2009 ore 12,00. La proposta di concordato, così come successivamente integrata, prevede, in sintesi, il pagamento integrale delle spese della procedura e di funzionamento della società, dei creditori muniti di privilegio e ipoteca, nonché il pagamento parziale dei creditori chirografari suddivisi in tre distinte classi: classe “A” - privilegiati e creditori ipotecari - pagamento integrale (nella presente classe sono ricompresi i soggetti con crediti da lavoro dipendente, i professionisti e i creditori assistiti da ipoteca volontaria o ipoteca giudiziale); classe “B” - chirografari - pagamento in misura pari al 30,00% del credito (nella presente classe sono ricompresi tutti quei creditori con i quali è terminato il rapporto commerciale); classe “C” - chirografari - pagamento in misura pari al 34,00% del credito (nella presente classe sono ricompresi tutti i creditori con i quali il rapporto commerciale prosegue direttamente o con società del gruppo Jannone); classe “D” - chirografari - pagamento in misura pari al 31,40% del credito (nella presente classe sono ricompresi gli istituti bancari e le società finanziarie). L’assolvimento degli oneri concordatari avverrà attraverso la liquidazione e ripartizione dell’attivo così composto: Immobili, macchinari e attrezzature € 3.162.257,00 Consistenza di magazzino € 2.326.092,93 Crediti commerciali e diversi € 4.596.628,96 Disponibilità liquide € 825.128,55 Totale € 10.910.107,44 Si invitano i sigg.ri creditori a comunicare, con la massima urgenza e tempestivamente, per iscritto anche a mezzo fax (06.96155289-06.96155293) o e-mail da trasmettere al CG al seguente indirizzo info@studiocostantini.com o alla cancelleria fallimentare del Tribunale di Velletri, in Via Fratelli Laracca snc, l’importo esatto del credito vantato rilevato alla data del 03.06.2009 (data del deposito del ricorso), la sua natura e le eventuali cause di prelazione, trasmettendo altresì i relativi validi documenti giustificativi, salve in ogni caso tutte le decisioni al riguardo degli Organi della procedura. All’adunanza fissata, ciascun creditore potrà intervenire personalmente ovvero farsi rappresentare da un procuratore munito di procura speciale secondo le modalità previste dall’art. 174 L. Fall. Il voto può essere espresso anche completando il modello di dichiarazione, che sarà fornito dal CG a semplice richiesta degli interessati da inoltrare all’indirizzo e-mail info@studiocostantini.com, inviandolo alla Cancelleria della Sezione Fallimentare del Tribunale di Velletri, ovvero presso lo studio del Commissario Giudiziale sito in Velletri (Rm), Piazza G. Falcone n. 2, anche a mezzo fax (06.96155289-06.96155293), da inviarsi entro i successivi venti giorni dall’adunanza dei creditori. Si rammenta che, a norma dell’art. 177 L.F., i creditori muniti di privilegio, pegno o ipoteca, ancorché la garanzia sia contestata, dei quali la proposta di concordato prevede l'integrale pagamento, non hanno diritto al voto se non rinunciando in tutto od in parte al diritto di prelazione. Si richiamano in ogni caso le norme di cui agli artt. 174 e 178 L.F. Velletri, 15 luglio 2009 Il Commissario Giudiziale Dott. Marco Costantini
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Elenco dei bandi un termine di 120 giorni dal giorno di vendita con bonifico bancario avente come coordinate bancarie le sopra citate. Il giorno 01/10/2009,alleore10.00,dinnanzialGiudice Delegato del Tribunale di Teramo, avrà luogo l’apertura delle buste con conseguente gara al rialzo in caso di pluralità di offerte. Entro 20 giorni dalla data di aggiudicazione, l’aggiudicatario dovrà presentare una fidejussione bancaria rilasciata da primario istituto di credito a garanzia del prezzo residuo al netto della cauzione versata. La fidejussione sarà restituita solo dopo il pagamento integrale del prezzo di aggiudicazione, compresi tutti gli oneri, indiretti e fiscali a carico dell’aggiudicatario. Ulteriori dettagli potranno essere richiesti a: - curatore: Dott. Gabriele Cavacchioli, tel/fax 0861-243978 - email: studio@cavacchioli.com - curatore: Avv. Pierangelo Guidobaldi, tel 085-8000393 / fax 085-8026784 - email: pierangeloguidobaldi@gasla.net - Coadiutore: geom. Gabriele Di Natale, tel 0861-817037 / fax 0861-817033 - email: studiodinatale@jumpy.it
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VELLETRI
TRIBUNALE DI VELLETRI Fall.to 4/05 Grotte di Giunone srl FALL.TO 4/05 G.D.DOTT.SSA CALVANESE vende 27/10/09 ore 12,00 stabilimento enologico locato con palazzina uffici e servizi e terreno mq.8786 a Lanuvio (prov roma9 Prezzo base ridotto Euro 1.747.500,00 cauz. 10% spese 20% perizia in cancelleria- info curatore Morais tel 06. 9410609
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VIBO VALENTIA
TRIBUNALE DI VIBO VALENTIA ORDINANZA DI VENDITA PROCEDURA ESECUTIVA IMMOBILIARE N. 79/04 IL G.E. Dott. Vincenzina Andricciola esaminati gli atti e sciogliendo la riserva; letti gli artt. 569 ss c.p.c; vista l’art. 591 c.p.c; dispone la vendita senza incanto dei beni indicati in calce alla presente ordinanza; Ogni offerente dovrà depositare in cancelleria la propria offerta in busta chiusa entro le ore 12,00 del giorno precedente l’udienza sotto fissata con una somma pari al 25% del prezzo base (10% per cauzione e 15% in conto spese, mediante deposito libretto bancario intestato alla procedura). L’offerente depositando offerta dichiara di conoscere lo stato dell’immobile.
L’udienza per la deliberazione sulle offerte ex art. 572 c.p.c. e per l’eventuale gara tra gli offerenti ex art. 573 c.p.c. è fissata in data 6.10.2009. Nel caso in cui non siano proposte offerte nel termine stabilito, ovvero nel caso in cui le stesse non siano efficaci ai sensi dell’art. 571 c.p.c., ovvero nel caso si verifichi una delle circostanze di cui all’art.572 co. 3 c.p.c. ovvero nel caso in cui la vendita senza incanto non abbia luogo per qualsiasiragione si procederà alla vendita con incanto del bene in data 03.11.2009alleore11,00.Aumentominimo incaso di gara E. 1.000,00. In tal caso entro le ore 11 del giorno precedente la vendita, ciascun offerente dovrà presentare domanda e versare in cancelleria il 25% del prezzo base (10% per cauzione 15% in conto spese, mediante deposito su libretto intestato alla procedura). L’aggiudicatario dovrà versare il prezzo di acquisto dedotta la cauzione già versata entro il termine di gg. 60 dalla data di aggiudicazione in cancelleria. Le spese di trasferimento e di cancellazione delle ipoteche saranno a carico dell’aggiudicatario. BENI IN VENDITA LOTTO IN VENDITA: terreno sito nel Comune di Acquaro località Galliano- Corso Umberto, estensione mq 209,00 circa risportato al Nct di detto Comune al foglio 2, p.lla 447, uliveto classe 2. Prezzo base: E. 14.630,00 Vibo Valentia li20.11.2008 Il Giudice dell’Esecuzione TRIBUNALE DI VIBO VALENTIA UFFICIO ESECUZIONI IMMOBILIARE Estratto per pubblicazione Procedura di espropriazione immobiliare N. 144/98 Il Giudice dell’Esecuzione, con ordinanza del 3.03.09 ha disposto procedersi alla vendita del seguente bene immobile: LOTTO N. 1 terreno e fabbricato rurale con corte annessa, ubicato nel Comune di Vallelonga località Nucari, di mq 3.162,00 il terreno, mentre il fabbricato ha una superficie di mq 290. In catasto al fg 11 p.lla 18. Prezzo base d’asta E 71.300,00, ridotto di un quinto, quindi pari a E 57.040,00 STABILISCE per la vendita con incanto l’udienza del 7.11.09 con le seguenti modalità: le offerte in aumento non potranno essere inferiori ad E 1.000,00. ciascun offerente dovrà depositare in cancelleria, entro le ore 11,00 del giorno precedente a quello fissato per l’udienza di vendita, unitamente all’istanza di partecipazione all’incanto, una somma pari al 25 % del prezzo base di cui il 10% a titolo di cauzione ed il 15% per le presumibili spese di vendita; entro 30 giorni dall’aggiudicazione definitiva l’aggiudicatario dovrà depositare il prezzo di aggiudicazione dedotta la cauzione, su libretto bancario intestato alla procedura con vincolo al G.E. Ulteriori informazioni potranno essere acquisite presso la cancelleria delle esecuzioni del Tribunale. Vibo Valentia, 31.07.2009 Il Cancelliere C1 Super Bruno TASSONE TRIBUNALE DI VIBO VALENTIA Ufficio esecuzioni immobiliari Procedura esecutiva n. 144/1998 promossa da "Pirelli RE Credit Servicing S.p.A." quale mandataria di "Sagrantino Italy S.r.l." c/omissis Avviso di vendita immobiliare con incanto Con ordinanza, resa all’udienza del 3.3.2009, il Giudice delle esecuzioni del Tribunale di Vi-
bo Valentia ha disposto la vendita con incanto del diritto di pro-prietà del seguente bene immobile pignorato: LOTTO IN VENDITA: terreno e fabbricato rurale con corte annessa, ubicato nel Comune di Vallelonga, località "Nucari", il terreno ha una superficie pari a mq. 3.162,00, il fabbricato rurale una superficie di mq. 290, composto da 1 vano, n. 1 WC e locale autoclave. Riportato in catasto del Comune di Vallelonga al foglio 11, p.lla 118. Confina a nord con strada comunale "Nucari", a sud con Strada Provinciale SS 110-Vallelonga. Prezzo base d’asta (già ridotto di 1/5): E. 57.040,00. Il tutto come meglio descritto nella C.T.U. in atti cui si rimanda e nello stato di fatto e di diritto in cui si trova. La vendita all’incanto, avrà luogo il giorno 17 novembre 2009, ore 9.00 con seguito, dinanzi al Giudice delle Esecuzioni del Tribunale di Vibo Valentia. Offerte in aumento non inferiori ad E. 1.000,00. Ammissione all’incanto subordinata al versamento, mediante deposito sul libretto bancario intestato alla procedura, delle seguenti somme: 10% del prezzo base d’asta a titolo di cauzione, 15% a titolo di spese. Maggiori informazioni presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari del Tribunale di Vibo Valentia. TRIBUNALE DI VIBO VALENTIA UFFICIO ESECUZIONE IMMOBILIARE Procedura esecutiva immobiliare n. 102/92 Il sottoscritto Cancelliere addetto all’Ufficio EsecuzioneImmobiliaredell’IntestatoTribunale comunica che il G.E. ha disposto in data 19.02.2009 di procedersi alla vendita con incanto dei beni pignorati alle condizioni richieste dei seguenti beni così individuati: LOTTO IN VENDITA: quota indivisa pari a 1/28 della piena proprietà di un terreno sito nel Comune di Nicotera, loc. Mineo, superficie ha 0.57.00; identificato al catasto del predetto Comune al foglio 25, p.lla 119, qualità uliveto, classe 1. Prezzo base d’asta: E 500,00. Ogni offerente dovrà depositare in cancelleria la propria offerta in busta chiusa entro le ore 12.00 de giorno precedente l’udienza fissata con una somma pari al 25% del prezzo base (10% per cauzione e 15% in conto spese, mediante deposito su libretto bancario intestato alla procedura). L’offerente depositando offerta dichiara di conoscere lo stato dell’immobile. L’udienza per la deliberazione sulle offerte ex art. 572 c.p.c. e per l’eventuale gara tra gli offerenti ex art. 573 c.p.c. è fissata in data 10.11.2009. Aumento minimo in caso di gara E 100,00.
TRIBUNALE DI VIBO VALENTIA PROCEDURA ESECUTIVA IMMOBILIARE N. 11/’05 R.G.E. La sottoscritta AVV. MARIA LIMARDO, in qualità di professionista delegata ai sensi e per gli effetti degli artt. 569 e 591 bis c.p.c. dal Giudice delle Esecuzioni Immobiliari, in merito all’esecuzione sopra rubricata con il numero di Ruolo Generale Esecuzioni, promossa dal Sig. Russo Renato AVVISA CHE IL GIORNO 10 NOVEMBRE 2009 ALLE ORE 10,00 PRESSO LO STUDIO LEGALE AVV. MARIA LIMARDO SITO IN VIBO VALENTIA ALLA VIA LUIGI RAZZA N. 31 A CURA DEL SOTTOSCRITTO PROFESSIONISTA DELEGATO Si terrà la vendita SENZA INCANTO del bene immobile meglio descritto nella relazione di stima depositata nella menzionata procedura esecutiva, nello stato di fatto e di diritto in cui oggi si trova, posto in vendita in un unico lotto e precisamente: 1. Appartamento ubicato in Comune di S. Costantino Calabro alla Via Montello n. 30 piano terra; e composto da una camera, un bagno ed un angolo cottura, per una superficie complessiva lorda di mq. 48,24; costruzione in aderenza sui lati sud, est, ovest; è riportato nel NCEU al foglio 2: particella n. 126 (ex particella 99 foglio 1) sub 3 -cat. A/6Cl. 3, consistenza 2,5 vani, rendita E 52,94; il descritto stato dei luoghi corrisponde alla consistenza catastale; la costruzione risale ai primi anni del novecento e non ha subito modifiche sostanziali. PREZZO A BASE D’ASTA E 14.943,05 (quattordicimilanovecentoquaranta treeuro/05). 11 VENDITA CON INCANTO: Nell’ipotesi in cui: non siano proposte offerte di acquisto, ovvero queste siano pervenute oltre il termine stabilito; le stesse non siano che l’unica offerta presentata non sia superiore ad unquinto del prezzo base tranne che il creditore procedente abbiamanifestato espressamente il suo assenso all’aggiudicazione; la gara in aumento non sia stata tenuta per mancanza di adesioni da parte degli offerenti; la vendita senza incanto non possa aver luogo per ogni altra ragione, siterrà la vendita con incanto del bene immobile sopra descritto. CHE VIENE FISSATA SIN DA ORA PER IL GIORNO 24 NOVEMBRE 2009 alle ore 10:00 PRESSO lo Studio Legale AVV. MARIA LIMARDO sito in Vibo Valentia alla Via Luigi Razza n. 31, piano primo al PREZZO BASE d’asta di E 14.943,05 (quattordicimilanovecentoquarantatreeuro/05) con offerta minima in aumento pari ad E 800,00(ottocentoeuro/00). CAUZIONE 10% del prezzo a base d’asta.
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Gruppo Gaia in Amministrazione Straordinaria Bando di gara mediante procedura aperta per la selezione dell’assuntore del concordato di Consorzio Gaia SPA, AGEN.S.E.L. srl, Femasud srl, Gaiagest srl, GAI.SER. srl, Mobilservice srl e SARI SPA in Amministrazione Straordinaria Si ricorda che in data 12.8.09 è stato pubblicato sulla GURI ed in data 13.08.09 sulla GUCE il Bando di Gara in oggetto. Si ricorda, inoltre, che il Bando di gara ed il connesso Disciplinare, ove sono indicati le modalità ed i termini per la presentazione delle offerte vincolanti, nonché i documenti che dovranno essere allegati alle stesse, possono essere integralmente scaricate dal sito web www.consorziogaia.it. Il termine per la presentazione delle domande è il 16 ottobre 2009. Per l’accesso alla data room e per ogni ulteriore informazione, gli interessati sono pregati di contattare: Consorzio GAIA SpA in amministrazione straordinaria, Via Carpinetana sud, 144 – 00034 Colleferro (RM) Fax: 06-97204393. Indirizzo e-mail: affari.generali@consorziogaia.it Il Commissario Straordinario: Dott. Andrea Lolli
COMUNE DI FIUGGI Provincia di Frosinone Si comunica che sono state indette le seguenti “Gare d’Appalto” a procedura aperta per i servizi: - Assistenza Specialistica Scolastica anni 20092012 importo a base d’asta 315.900,00; - Servizio di Refezione Scolastica anni 2009-2012 importo a base d’asta 916.500,00; - Gestione Aree Bleu e Bagni Pubblici per anni “4” importo a base d’asta 160.00,00; Ulteriori delucidazioni sul sito internet www.comune.fiuggi.fr.it
Unione europea Fondo sociale europeo
DELLA
UNIONE COMUNI DELL’ANGLONA BASSA VALLE DEL COGHINAS - PERFUGAS AVVISO ESITO DI GARA 1.: Amministrazione Aggiudicatrice: UNIONE DEI COMUNI DELL’ANGLONA E BASSA VALLE DEL COGHINAS – Via E. Toti n. 20 – 07034 PERFUGAS (SS)- tel- 079 564299 fax 079 563156 sito web: unioneanglona.it; 2.: Procedura aggiudicazione: Procedura aperta (Pubblico Incanto); 3.: Aggiudicazione definitiva: Determinaz. Segr. Direttore n. 74 del 26 agosto 2009; 4.: N^ Offerte ricevute: n. 1 – ammesse n. 1; 5.: Criterio aggiudicazione: prezzo più basso (art. 17 comma 4, lett. a) della L.R. Sardegna 7 agosto 2007, n. 5) contratto da stipulare a corpo; 6.: Impresa aggiudicataria: A.T.I. costituenda EGEA srl – AGESP spa con sede in Viale Marconi 23 – Quartu S.Elena (CA); 7.: Oggetto del Servizio: Raccolta differenziata dei rifiuti solidi urbani ed assimilati e servizi connessi prodotti nei Comuni di Chiaramonti, Erula, Martis, Perfugas, S. Maria Coghinas e Viddalba. CIG 0337216770 CPV principale 90000000 - Periodo: Un anno (prorogabile); 8.: Importo a base di gara: €. 818.000,00 (esclusa I.V.A. compresi oneri sicurezza); 9.: Percentuale di ribasso: -10,100%; 10.: Importo di contratto: €. 736.190,00 annuo (I.V.A. esclusa – compresi oneri sicurezza); 11.: Subappalto: non ammesso; 12. Data pubblicazione Bando: G.U.C.E.: 26/6/2009 - G.U.R.I.: 06/07/2009; 13. Data spedizione avviso esito di gara G.U.C.E.: 03 settembre 2009 IL SEGRETARIO DIRETTORE Dott. Francesco Maria Nurra
AVVISO DI RETTIFICA Si informa che sulla G.U.R.I. n 107 del 11/09/09 è stata pubblicata l’errata corrige del bando di gara relativo all’appalto dei lavori di “Sistemazione idraulica dell’asta valliva del fiume Tusciano nella zona compresa tra la foce e la ferrovia SA-RC”. Le offerte dovranno pervenire entro le ore 12 del giorno 13 ottobre 2009. IL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO Dott. Geol. Gerardo Lombardi
MINISTERO DEL LAVORO, SALUTE E DELLE POLITICHE SOCIALI
Direzione Generale per le Politiche per l’Orientamento e la Formazione
Presidenza del Consiglio dei Ministri Dipartimento per gli Affari Regionali
Annuncio di ricognizione del mercato per l’affidamento di servizi di studio e ricerca. La Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento Affari Regionali intende affidare servizi di studio e ricerca in materia di governance e cooperazione interistituzionale, modelli e prassi di mediazione dei conflitti StatoRegioni, semplificazione, servizi pubblici locali, partenariato pubblico-privato e internazionalizzazione, nell’ambito della programmazione del PON “Governance e Azioni di Sistema” 2007-2013 - Regioni Obiettivo Convergenza. Le imprese, le società, i consorzi e gli enti interessati a partecipare possono presentare la propria manifestazione di interesse debitamente compilata secondo il modello disponibile sul sito internet del Dipartimento per gli Affari Regionali entro e non oltre le ore 24.00 del 17 settembre 2009. Saranno prese in considerazione esclusivamente le manifestazioni di interesse dei soggetti che: 1) abbiano almeno 3 anni di comprovata esperienza nell’ambito dell’area/e tematica/che suindicata/e; 2) in caso di invito a partecipare alla procedura in economia, siano in grado di avvalersi di almeno 1 risorsa senior, con minimo 8 anni di esperienza nel settore oggetto della ricerca stessa. Tutte le informazioni sul sito www.affariregionali.it
Provincia di BENEVENTO Ai sensi dell’art. 6 della legge 25-02-1987 n° 67, si pubblicano i seguenti dati relativi al bilancio preventivo 2009 e al conto consuntivo 2007 (1): 1) Le notizie relative alle entrate e alle spese sono le seguenti: ENTRATE DENOMINAZIONE - Avanzo di amministrazione - Tributarie - Contributi e trasferimenti “di cui dallo Stato” “di cui dalle Regioni” - Extratributarie “di cui per proventi servizi pubblici” Totale entrate di parte corrente - Alienazione di beni e trasferimenti “di cui dallo Stato” “di cui dalle Regioni” - Assunzioni prestiti “di cui per anticipo tesoreria” Totale entrate conto capitale
SPESE
Previsioni di competenza da bilancio anno 2009 21.481.697,21 30.327.285,33 14.242.391,97 16.067.893,36 2.130.675,00 784.872,00 53.939.657,54 114.190.142,00 754.207,00 113.085.935,00 14.713.240,00
Accertamenti da conto consuntivo anno 2007 3.884.500,00 23.406.884,23 31.828.416,80 13.161.451,55 18.074.146,95 3.417.643,07 676.567,16 62.537.444,10 81.344.699,48 4.140.943,45 63.769.656,80 1.705.756,37
DENOMINAZIONE - Disavanzo di amministrazione - Correnti* - Rimborso quote di capitale per mutui in ammortamento *di cui € con avanzo di Amministraz. Totale spese di parte corrente - Spese di investimento *di cui € finanziate con avanzo di amministrazione
Previsioni di competenza da bilancio anno 2009
Impegni da conto consuntivo anno 2007
52.446.540,54
54.297.750,24
570.920,00
533.901,13
53.017.460,54 129.825.579,00
54.831.651,37 87.702.544,57
128.903.382,00
83.050.455,85 Totale spese conto capitale 129.825.579,00 87.702.544,57 - Rimborso anticipazione di tesoreria ed altri - Partite di giro 9.306.500,00 5.810.788,42 - Partite di giro 9.306.500,00 5.810.788,42 Totale 192.149.539,54 151.398.688,37 Totale 192.149.539,54 148.344.984,36 - Disavanzo di gestione - Avanzo di gestione 3.053.704,01 TOTALE GENERALE 192.149.539,54 151.398.688,37 TOTALE GENERALE 192.149.539,54 151.398.688,37 2) La classificazione delle principali spese correnti e in conto capitale, desunte dal consuntivo 2007, secondo l’analisi economico-funzionale è la seguente: (in migliaia di Euro) Amm. generale. Istruz. pubblica Cultura e beniculturali Turismo, sport e att. ricr. Trasporti. Gest. del territorio Ambiente Settore sociale Svil. economico TOTALE Personale 5.909 555 160 475 1.430 2.404 337 2.799 14.069 Acquisto di beni e prest. servizi 4.028 3.273 949 70 239 3.791 2.088 130 2.217 16.785 Interessi passivi 563 9 534 1.106 Inv. eff. dirett. dall’Amministraz. 435 438 592 3.739 681 240 125 6250 Investimenti 20.985 2.849 3.936 28 13.014 8.032 140 32.469 81.453 TOTALI 31.357 7.123 6.041 258 714 22.508 13.205 847 37.610 119.663 3) La risultanza finale a tutto il 31 dicembre 2007 desunta dal consuntivo: - Avanzo di amministrazione dal conto consuntivo dell’anno 2007 5.275.546,31 - Residui passivi perenti esistenti alla data di chiusura del conto consuntivo dell’anno 2007 0,00 - Avanzo di amministrazione disponibile al 31 dicembre 2007 5.275.546,31 - Ammontare dei debiti fuori bilancio comunque esistenti e risultanti dalla elencazione allegata al conto consuntivo dell'anno 2005 (€ 739.355,44 ) 498.112,64 4) Le principali entrate e spese per abitante desunte dal consuntivo sono le seguenti: Entrate correnti 203 Spese correnti 188 di cui: - tributarie 81 di cui: - personale 49 - contributi e trasferimenti 110 - acquisti beni e servizi 58 - altre entrate correnti 12 - altre spese correnti 81 (1) - I dati si riferiscono all’ultimo consuntivo approvato IL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA Ing. Prof. Aniello CIMITILE
Provincia di NUORO
Ai sensi dell’art. 6 della legge 25 febbraio 1987, n° 67, si pubblicano i seguenti dati relativi al bilancio preventivo 2009 e al conto del Bilancio 2008. 1 - Le notizie relative alle entrate e alle spese sono le seguenti (importi espressi in migliaia di euro): ENTRATE SPESE Previsioni di Accertamenti da Previsioni di Impegni da DENOMINAZIONE competenza del conto del bilancio DENOMINAZIONE competenza del conto del bilancio bilancio anno 2009 anno 2008 bilancio anno 2009 anno 2008 - Avanzo di amministrazione – 4.900 - Disavanzo di amministrazione – – - Tributarie 9.775 10.502 - Correnti* 31.854 35.481 - Contributi e trasferimenti 23,508 28.826 - Rimborso quote di capitale per (di cui dallo Stato) 7.242 9.557 mutui in ammortamento 3.023 3.108 (di cui dalle Regioni) 16.074 17.598 - Extratributarie 1.789 2.685 (di cui per proventi servizi pubblici) 536 305 Totale entrate di parte corrente 35.072 46.913 Totale spese di parte corrente 34.877 38.588 - Alienazione di beni e trasferimenti 39.017 10.865 - Spese di investimento 59.588 15.855 (di cui prelievi per depositi bancari) – – di cui movimenti per depositi bancari – – (di cui dallo Stato) 28 28 (di cui dalle Regioni) 33.592 10.277 - Assunzioni prestiti 20.475 3.263 (di cui per anticipazioni di tesoreria) – – Totale entrate conto capitale 59.493 14.127 Totale spese conto capitale 59.688 15.855 - Partite di giro 6.867 4.652 - Rimborso anticip. di tesoreria ed altri – – - Partite di giro 6.867 4.652 Totale 101.432 65.693 Totale 101.432 59,095 - Disavanzo di gestione – – - Avanzo di gestione – 6.597 TOTALE GENERALE 101.432 65.693 TOTALE GENERALE 101.432 65.693 2) La classificazione degli impegni delle principali spese correnti e in conto capitale, desunte dal conto del Bilancio, secondo l’analisi economico-funzionale è la seguente: (importi espressi in migliaia di euro) Amm. gest. e contr. Istruz. pubblica Cultura e beni culturali Turismo, sport ecc. Trasporti. Gest. del territorio Tutela Amb. Settore sociale Svil. economico TOTALE Funzioni Personale 5.242 184 215 – – 1.828 1.516 217 2.121 11.323 Acquisto beni e prestazioni di servizi 5.399 1.288 702 878 – 1.138 1.485 156 898 11.943 Interessi passivi 72 370 – – – 2.608 – – – 3.049 Trasferimenti e altri oneri correnti 1.513 2.968 2.026 329 50 180 270 256 1.161 8.754 Investimenti eff. dirett. dall’Amministraz. 2.267 2.608 577 1.591 4.788 3.571 443 8 2 15.855 Investimenti indiretti – – – – – – – – – – TOTALI 14.492 7.419 3.520 2.799 4.838 9.324 3.716 636 4.182 50.925 3) La risultanza finale a tutto il 31.12.2008 desunta dal conto del Bilancio (importi in migliaia di euro: - Avanzo di amministrazione disponibile al 31 dicembre 2008 - Ammontare dei debiti fuori bilancio comunque esistenti e risultanti dall’elencazione allegata al conto del Bilancio dell’anno 2008) 4) Le principali entrate e spese per abitante al 31.12.2008 desunte dal conto del Bilancio sono le seguenti: Entrate correnti € 290.15 Spese correnti € di cui: - tributarie € 64.95 di cui: - personale € - contributi e trasferimenti € 178.29 - acquisti beni e servizi € - altre entrate correnti € 16.61 - interessi e rimborso di prestiti € I dati si riferiscono all’ultimo rendiconto approvato - altre spese correnti € Il Responsabile del Servizio Finanziario F.to Dott. Francesco Achille Crisponi Il Presidente della Provincia di Nuoro
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