13 giugno 2013

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ANNO IX - N° 12 - GIOVEDÌ 13 GIUGNO 2013 - DISTRIBUZIONE GRATUITA Quotidiano del mattino - Registrato al Tribunale di Campobasso atto n. 03 del 21/03/2008 - Direttore Responsabile: Angelo Santagostino Rotostampa Molise sede legale: Sessano del Molise (Zona Industriale) Tel. e Fax 0874.698012 E-mail Redazione Campobasso: redazione@lagazzettadelmolise.it E-mail: Amministrazione - Pubblicità: commerciale@lagazzettadelmolise.it Stampa: Rotostampa Molise - Sessano del Molise (Z.I.) Il lunedì non siamo in distribuzione La collaborazione è gratuita

GIORNALE SATIRICO

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L’Oscar del giorno a Vittorio Sallustio

L'Oscar del giorno lo assegniamo a Vittorio Sallustio presidente della Coldiretti. Proprio oggi parte a Campobasso la nuova iniziativa dell'associazione, Campagna Amica. Si tratta di valorizzare la filiera corta e i prodotti dell'agroalimentare molisano troppo spesso dimenticati e trascurati. Ecco perchè va segnalata la manifestazione che Coldiretti propone e intende rilanciare con forza sul territorio proprio mentre maggiore è la crisi congiunturale che finisce con il rosicchiare i magri bilanci familiari.

Il Tapiro del giorno a Pierluigi Lepore

Il Tapiro del giorno lo diamo a Pierluigi Lepore. Il coordinatore provinciale di Campobasso del Pdl, a risultati elettorali maturati, si è avveduto che bisogna "tornare al popolo". Che bisogna, cioè, che la politica torni a discutere e stare tra la gente. Ma fino a questo momento, allora, dov'era? Così come si è tuffato nel sostenere le primarie del centrodestra per scegliere il candidato sindaco a Campobasso. Ma ha già fatto politicamente fuori quello esistente? Ma non occorrerebbe una discussione interna al partito?

REGIONE

Post sisma, gli impegni finanziari rimasti sulla carta A PAG. 2

SANITA’

Al Cardarelli i malati lasciati sulle barelle A PAG. 5

CAMPOBASSO

Le stranezze culturali dell assessore Tramontano A PAG. 7


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TAaglio lto

13 giugno 2013

Le cose che avrebbero dovuto far grande il Molise e non sono state

Lo sviluppo dell’area del cratere e del basso Molise: un fallimento firmato Michele Iorio e Antonio Di Pietro Avevano scelto di mettere in atto una programmazione e una distribuzione delle risorse sul territorio, d’accordo l'Associazione degli industriali del Molise Oggi Michele Iorio è sospeso dall’essere consigliere regionale d’opposizione a Palazzo Moffa e Antonio Di Pietro è fuori del Parlamento. Il saliscendi della vita spesso è beffardo. Al Molise, nel loro momento migliore, hanno dispensato risorse finanziarie e speranze di crescita e di sviluppo. Iorio presidente della Regione Molise e Antonio Di Pietro ministro delle Infrastrutture hanno saputo considerare oggettivamente le esigenze economiche e strutturali del Molise, salvo poi a raccogliere ben poco sul piano pratico, a causa dell’inefficienza delle amministrazioni locali e il solito tartufismo applicato alla lotta politica. Dal contatto istituzionale dei due era scaturito un protocollo d’intesa in cui erano sanciti provvedimenti e finanziamenti destinati a creare migliori condizioni di vita ai molisani. Peccato che tutto ciò ch’è era stato sancito, a rileggerlo, costringa a provare un senso di desolata tristezza per la pochezza degli esiti, anzi per l’assoluta mancanza d’incidenza nel destino della ventesima regione italiana. Tornando a Iorio e a Di Pietro, per entrare nel concreto, dobbiamo necessariamente richiamare quel documento con cui veniva definito “l'elenco dinamico di azioni infrastrutturali" in favore dell’area corrispondente al basso Molise e al cratere sismico, con l’obiettivo di determinare lo svi-

luppo sociale ed economico di quei territori e di quelle popolazioni. L'idea di legare in un unico progetto di sviluppo un lembo del Molise avvilito e mortificato dal sisma (l'area del cratere) al territorio meglio vocato e attrezzato per la crescita (il basso Molise), rispondeva pienamente alla razionalità della spesa e degli investimenti pubblici. Diversamente, l'area del cratere non avrebbe mai avuto la possibilità di agganciare una realtà in evoluzione, qual era e qual è il basso Molise, e quest'ultimo probabilmente si sarebbe quanto prima esaurito nel cerchio ristretto dei suoi stessi limiti territoriali. L'osmosi che Iorio e Di Pietro avevano scelto di mettere in atto assecondava, tra l’altro, pienamente l‘idea dell'Associazione degli industriali del Molise sui contenuti della programmazione e sulla distribuzione delle risorse finanziarie. Al momento di tirare le somme, a poco più di cinque anni dalla firma di quel protocollo, torna prepotente a galla il cumulo delle occasioni

mancate, figlie del limitato orizzonte politico di chi negli ultimi anni ha badato unicamente a creare ostacoli e a smontare intese, stranamente premiato dall’elettorato nell’ultima consultazione regionale. L’accordo Iorio-Di Pietro fondava su una dotazione finanziaria di 80 milioni di euro, di cui 40 del Fondo per le aree sottoutilizzate (Fas) da destinare alle infrastrutture, e altre quote Fas a disposizione del Governo, nonché delle risorse del settimo Programma quadro per la ricerca scientifica e l'innovazione. Soldi, quindi, destinati alla viabilità, alle ferrovie, e alla loro intermodalità di scambio, per una migliore mobilità locale. Altro pacchetto di risorse era destinato alle attività produttive dell'area corrispondente al cratere sismico per la realizzazione di una piastra logistica (industriale, agroindustriale, artigianale e commerciale) coerente con le attività produttive già presenti (e future) nel basso Molise, ovvero col nucleo industriale, col porto, coll’interporto, eccetera. Previsti, inoltre, la realizzazione di spazi attrezzati, di reti telematiche, di produzione di energia, dello smaltimento dei rifiuti, della ricerca scientifica, dei collegamenti, della cooperazione tra imprese, del potenziamento del monitoraggio ambientale; interventi e iniziative funzionali al potenziamento dell'offerta turistica (viabilità, accessibilità via terra e via mare); sistemi informativi per la gestione a rete di funzioni a favore del sistema territoriale grazie all'implementazione di tecnologie e servizi abilitanti la comunicazione digitale e lo svolgimento on line dei procedimenti amministrativi. In sostanza, il Molise futuribile. Mancia competente a chi, tra i politici e gli amministratori in servizio permanente effettivo, sia in grado di indicare una sola realizzazione delle tante previste e sottoscritte. La storia del Molise si conferma pertanto impietosamente fondata sulle chiacchiere, per un verso, e sulle furbizie, per l’altro. Furbizie che si sono sostanziate e si sostanziano in cospicui vantaggi personali. A danno della collettività. Dardo

I due uomini politici sono stati protagonisti di un protocollo d’intesa che non ha portato a niente

Leva chiede al Governo la dislocazione di strutture e reparti delle Forze Armate in regione

"Nuove caserme anche in Molise"

CAMPOBASSO. Il Governo si appresta a ridisegnare la mappa delle infrastrutture militari sul territorio nazionale. In tal contesto, l’onorevole del PD, Danilo Leva, ha presentato alla IV Commissione Difesa una risoluzione, che sarà discussa dalla Commissione stessa e che prevede la dislocazione di caserme o reparti delle forze armate anche nelle aree depresse del Sud Italia e, quindi, in Molise. “Ad oggi, - afferma il deputato molisano - la maggior parte delle infrastrutture militari presenti nel Paese è concentrata nelle regioni del centro, del nord e del nord-est. Organizzazione che, nel corso del Novecento, trovava la sua ragion d'essere nella necessità di dar vita a un sistema di difesa nazionale basato sulla dislocazione di forze sulla cosiddetta «soglia di Gorizia». Assetto che, però, dinanzi al mutato scenario politico-militare, va rivisto. Ed ecco che, con l’approvazione della Legge n.244 del 31 dicembre 2012, al Governo spetta la revisione dello strumento militare nazionale, con la previsione di una razionalizzazione delle strutture operative, logistiche, formative, territoriali e periferiche delle Forze Armate, al fine di ottimizzarne la funzionalità, e con l’obiettivo di realizzare una più equilibrata distribuzione degli enti e dei reparti, riducendone la presenza, laddove può considerarsi eccessiva. In tale quadro, - prosegue Leva - la risoluzione presentata impegna il Governo a considerare il Molise quale regione adatta ad ospitare, nel proprio territorio, una significativa presenza delle nostre Forze Armate. Tale progetto, naturalmente, deve farsi carico della necessità di realizzare infrastrutture adeguate alle esigenze di un Esercito professionale. Accanto alla tradizionale ‘caserma’ dovranno sorgere le unità abitative di edilizia economica e popolare, da assegnare prioritariamente al personale militare e alle realtà civili che costituiscono il naturale indotto di ogni insediamento militare”.


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3 13 giugno 2013

Regionali, lo spettro dell'annullamento Dinanzi ai giudici del Tar il ricorso che chiede l'invalidità del voto CAMPOBASSO. Si apre oggi dinanzi al Tar Molise la nuova partita che interessa la regolarità delle elezioni regionali dello scorso mese di febbraio. I giudici amministrativi dovranno entrare nel merito anche se potrebbero chiedere un ulteriore fase di acquisizione di documenti. Il ricorso più 'pesante' è quello presentato da due cittadini elettori del centrodestra con il quale si chiede l'annullamento delle elezioni dello scorso febbraio vinte dal centrosinistra di Paolo Frattura. Si contestano la presunta mancanza della delega firmata dal segretario nazionale per la presentazione delle liste del Partito Democratico, dell'Italia dei Valori, di Sinistra e libertà e poi ancora presunti vizi nella raccolta delle firme necessarie per presentare le candidature e nella successiva fase di autentica delle sottoscrizioni. Sempre secondo il centrodestra ci sarebbero poi "vizi insanabili" anche nei documenti (sempre per le firme) relativi alla presentazione del listino maggioritario di Frattura. "La presentazione della lista regionale di candidati per l’elezione del Presidente della Giunta regionale e del Consiglio regionale del 24 e 25 febbraio 2013 denominata “IL MOLISE DI TUTTI- FRATTURA PRESIDENTE” è viziata dall’omessa autenticazione delle firme dei sottoscrittori nell’atto principale... Peraltro, va altresì osservato che solo l’atto principale contiene il numero di sottoscrittori (nel caso di specie 703) e di atti separati (in numero di 40); e tale indicazione non è in alcun modo aliunde reperibile, non essendo mai riportata negli atti separati, i quali neppure sono stati spillati tra di loro, con conseguente assoluta incertezza circa il numero di

atti e sottoscrittori". In merito, poi, alla questione della mancata presentazione delle deleghe dei segretari nazionali dei partiti, si legge: "Nelle recenti elezioni non risultano depositate le citate autorizzazioni da parte della lista Provinciale di Campobasso del Partito Democratico che ha totalizzato 24.892 voti, di “Sinistra Ecologia e Libertà” che ha totalizzato 5.015 voti e dell’Italia dei Valori che ha totalizzato 12.156 voti (a differenza di quanto avvenuto per la lista dei Comunisti Italiani e del Movimento Cinque Stelle che hanno allegato la dichiarazione di che trattasi)... L’annullamento dei provvedimenti di ammissione delle liste sopra evidenziate ovvero della lista provinciale di Campobasso dei Comunisti Italiani, delle liste provinciali di Campobasso ed Isernia del Partito democratico, di “Sinistra Ecologia e Libertà” e dell’Italia dei Valori, nonché del listino Regionale Il Molise di TuttiFrattura Presidente, non può che comportare l’annullamento complessivo della proclamazione degli eletti con conseguente necessità di rinnovazione della competizione elettorale".

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Il ricorso punta ad escludere Federico e Manzo perchè le accettazioni di candidatura non sarebbero state fatte in conformità della legge

I grillini temono per i seggi CAMPOBASSO. Altro ricorso sul quale i giudici amministrativi sono chiamati a pronunciarsi è legato alla lista Fare Molise (lista che era collegata al candidato presidente Massimo Romano). Il più votato di questa formazione politica, l'attuale presidente del consiglio provinciale Gianluca Cefaratti, chiede che vengano escluse, per una presunta carenza di firme, le liste dei Comunisti Italiani e del Movimento 5 Stelle. Un ricorso questo che se accolto provocherebbe una serie di modifiche a catena: in maggioranza al posto di Salvatore Ciocca (Comunisti) arriverebbe Carlo Veneziale (Pd). Al posto dei due consiglieri grillini (Federico e Manzo) arriverebbero invece lo stesso firmatario del ricorso, Gianluca Cefaratti, e infine Nico Romagnuolo. "In relazione alla lista provinciale di Campobasso dei Comunisti Italiani che ha conseguito 5.596 voti, le sottoscrizioni degli elettori valide sono inferiori al numero minimo di 500 previsto dalla legge. Come evincibile dal verbale inerente la presentazione della lista di che trattasi risulta che la stessa veniva sottoscritta da numero 668 elettori della circoscrizione

provinciale. Già nel verbale di ammissione della lista del 27.01.2013 redatto dall’Ufficio Circoscrizionale di Campobasso risulta che le firme valide erano 639. Tuttavia alla stessa Commissione è sfuggito che altre numerose sottoscrizioni sono palesemente invalide e tali da inficiare la regolare ammissione della lista dei Comunisti italiani alla competizione elettorale". In merito, ancora, alle liste dei grillini, sotto accusa la riammissione delle stesse dopo che erano state dichiarate inammissibili dalla Commissione elettorale e riammesse solo successivamente da quella della Corte d'Appello a seguito di ricorso. "Tutte le accettazioni delle candidature dei componenti sia della lista provinciale di Isernia sia della lista regionale presentano i medesimi vizi insanabili che avevano portato alla originaria esclusione della lista provinciale di Campobasso in quanto tutte le autentiche recano la seguente dicitura <della cui identità sono certo> senza indicare le modalità di autenticazione, ovvero se quest’ultima sia avvenuta sulla base di un documento di identità o per conoscenza diretta". Da qui la richiesta di annullamento del verbale di dichiarazione di elezione per i due grillini.


TAaglio lto

4 13 giugno 2013

"Sconfitti i signori del vento" Il Governo ha bloccato gli CAMPOBASSO. "Apprendiamo con soddisfazione che proprio ieri la Presidenza del Consiglio dei Ministri ha discusso la realizzazione di due importanti parchi eolici che dovevano sorgere nei territori dei Comuni di Santa Croce di Magliano e San Giuliano di Puglia, dando il parere negativo e bloccando di fatto i due progetti". Lo sostiene Giovanni Gianfelice a nome delle associazioni che si battono contro l'eolico

impianti eolici in basso Molise selvaggio in Molise. "Il Governo praticamente ha tenuto conto del parere negativo già espresso dal Sovrintendente ai Beni Paesaggistici del Molise, dott. Famiglietti che, con grande ammirevole sensibilità sta tentando di arginare lo scempio in atto nel Molise, causato dalla insensibilità di molti Amministratori locali che, sfruttando la permissiva ineffabile Legge Berardo, ha consentito la devastazione di tanti siti di grande interesse storico e culturale in Regione. La soddisfazione del sottoscritto e della Rete dei Comitati che da anni si battono contro il proliferare dell’eolico selvaggio è grande. Questo STOP ci incoraggia e ci darà la ricarica necessaria per intraprendere altrettante battaglie a difesa del suolo, del paesaggio, della storia e delle tradizioni che ci accomunano per lasciare ai nostri figli e alle future generazioni un ambiente sano, pulito, accogliente e incontaminato. Una ulteriore sconfitta per i “Signori del Vento”, le multinazionali e diversi Amministratori locali che, mascherando le loro manifeste incapacità nella gestione della cosa pubblica, pensavano e pensano di far cassa devastando intere aree e precludendo su di esse qualsiasi sviluppo futuro e occupazionale per i nostri giovani".

La Cgil denuncia l'assenza di una politica di qualificazione

Scuola, altri 51 posti in meno

Green economy, una sfida per i giovani Bando - Progetto ECO-TECH Tirocini “Leonardo Da Vinci” per diplomati e laureati molisani

CAMPOBASSO. Nell'audizione alle Commissioni di Camera e Senato, il ministro Maria Chiara Carrozza ha presentato il suo programma delineando un quadro di interventi coerenti con un modello di sistema formativo inclusivo e di qualità in cui l'innalzamento dei livelli di istruzione e la sviluppo della ricerca scientifica sono considerati "fattori determinanti per lo sviluppo economico, migliorando la capacita0di innovare". Tra gli interventi prioritari il ministro indica un piano straordinario di edilizia scolastica per garantire sicurezza e qualità alle scuole e misure di sostegno all'autonomia scolastica, tra le quali la costituzione degli organici funzionali e la “valorizzazione della professione docente e del personale scolastico tutto”. In Molise questi impegni dovranno determinare un’inversione di tendenza per porre fine alla politica dei tagli. "Il prossimo anno scolastico ci saranno 47 posti in meno di docenti in organico di diritto". Lo sostiene la Flc Cgil. "Dopo i trasferimenti saranno

pochissime le immissioni in ruolo nell’infanzia (7 posti nella provincia di Campobasso e 1 in quella di Isernia e solo 1 nella primaria in provincia di Campobasso; mentre in quella di Isernia ci saranno ben 15 soprannumerari). Pochi spazi per i precari, visto il blocco del turn over imposto dalla riforma delle pensioni (solo 83 pensionamenti rispetto a 231 dello scorso anno). Per il personale ATA, a fronte di un aumento nazionale di 500 posti, in Molise si prosegue a perderne. Saranno 4 in meno il prossimo anno scolastico. Continueranno i problemi organizzativi e gestionali per le scuole. Ci saranno dsga in reggenza su più scuole, molti collaboratori scolastici saranno costretti a garantire da soli l’apertura dei plessi e dovranno accollarsi turni interminabili, le segreterie non saranno in grado di assicurare la funzionalità essendo, soprattutto nelle piccole realtà, ridotte al lumicino. Con questi numeri non potrà essere garantita una scuola pubblica di qualità agli alunni molisani".

L’Agenzia Regionale Molise Lavoro – Coordinamento Regionale EURES, comunica l’uscita del III bando di mobilità internazionale “ECO-TECH”, finanziato dal programma Europeo “Leonardo da Vinci”. ECO-TECH mette a disposizione dei ragazzi molisani, interessati a costruire un progetto professionale nel settore della green economy, 34 borse di tirocinio per svolgere tirocini formativi in altri stati dell’Unione Europea, della durata di 14 settimane a partire da settembre 2013. La permanenza all’estero è finalizzata allo svolgimento di un tirocinio formativo nell’ambito delle professioni legate al settore della green economy. A titolo di esempio, i tirocini potranno riguardare i seguenti profili professionali: agricoltore biologico, addetto alla certificazione energetica, operatore turistico ambientale, tecnico ambientale interno all’azienda, eco-manager o energy manager, progettista su aspetti ambientali della produzione, ingegneri per l’ambiente e il territorio, professionisti nella gestione delle infrastrutture turistico ambientali, bioarchitetti, urbanisti e pianificatori del territorio, esperti in paesaggio e pianificazione ambientale etc. Lo stage verrà preceduto da un corso di lingua nel Paese di destinazione. La scadenza per la presentazione delle candidature è fissata al 30 giugno 2013.


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13 giugno 2013

Il Movimento Cinque Stelle denuncia lo stato di caos al Pronto soccorso del Cardarelli di Campobasso con gli ammalati costretti a restare sulle barelle

"Meno male che la salute ci assiste" CAMPOBASSO. "Cittadini tanto esasperati quanto impotenti, barelle in corsia, sale d’attesa e unità operative strapiene di pazienti: oramai non fa più notizia assistere a scene a dir poco sconcertanti presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “A.Cardarelli” di Campobasso. Soltanto ieri, 11 giugno, alle ore 12 circa c’erano oltre 40 pazienti, di cui oltre 20 bisognosi di ricovero, ma ci è stato riferito che nell’arco della mattinata c’è stato un picco di circa 50, con patologie di differente gravità, dal codice rosso al verde, molti dei quali erano in attesa di ricovero dal giorno precedente e qualcuno addirittura da due". A denunciarlo è il consigliere regionale del Movimento Cinque Stella, Antonio Federico che, su segnalazione dei cittadini, si è recato sul posto per verificare la situazione trovandosi poi davanti agli occhi un quadro a dir poco drammatico: sala d’attesa stracolma di gente, stanze di osservazione e corridoi ingombri di barelle e sedie a rotelle occupate dai malcapitati malati, persone cui venivano somministrate terapie endovenose sugli sgabelli, personale (2 medici, 3 infermieri, 2 ausiliari che corrispondono peraltro al contingente minimo) indaffarato a svolgere il proprio lavoro al meglio nonostante l’eccezionalità della situazione. "C’è stato un breve colloquio con l’agente del posto di polizia - ha aggiunto Federico - che ha

paventato problemi di ordine pubblico e un altrettanto breve scambio di idee con il personale della unità operativa che ha segnalato la difficoltà e lo stress che deriva dalla gestione di un numero tanto elevato di pazienti, alcuni dei quali in condizioni cliniche davvero precarie. Un

ulteriore colloquio con il Direttore Sanitario del presidio ospedaliero, Luigi Di Marzio, ha chiarito come la direzione abbia attuato le procedure adatte alla contingenza, cioè ricognizione dei posti letto in tutte le unità operative, blocco dei ricoveri ordinari in elezione, trasforma-

zione eccezionale di tutti i posti letto dedicati a day hospital e day surgery in posti letto ordinari, richiesta di posti letto agli ospedali regionali nonché alle strutture private; nonostante anche gli altri ospedali pubblici versano nelle medesime condizioni di carenza di posti letto, si è ottenuta la disponibilità dell’ ospedale di Agnone ad accogliere alcuni pazienti, mentre molte strutture private non si sono neanche degnate di rispondere, non avendone l’obbligo". Per questo il MoVimento 5 Stelle Molise ritiene che non ci si possa e non ci si debba rassegnare a queste condizioni, ricordando che la salute è un diritto fondamentale dell’uomo e del cittadino e che questo deve essere garantito da una sanità pubblica troppo spesso trascurata e svilita da tagli indiscriminati. "Sarebbe giusto riflettere anche in sede di Consiglio Regionale, il M5S se ne farà promotore, sui temi della distribuzione dei posti letto, sulla allocazione di risorse umane, tecniche e finanziarie tra le varie strutture pubbliche e private presenti in Regione, sulla creazione di RSA per anziani e lungodegenti, sulla necessità di fornire sul territorio un’assistenza medica e infermieristica di qualità in modo da ridurre il più possibile il ricorso ai servizi di urgenza-emergenza e al ricovero ospedaliero".

Per Rivoluzione Democratica il Progetto Granarolo va conosciuto e valutato dalle istituzioni e dai cittadini

"Non distruggiamo il territorio" CAMPOBASSO. "Nessuna decisione che riguarda il territorio può essere presa senza i necessari passaggi democratici coinvolgendo le istituzioni e i cittadini". Lo sostiene il movimento di Rivoluzione Democratica. "Del progetto Granarolo si conosce poco, mentre è noto il polverone creatosi da chi legittimamente, ma pregiudizialmente assume a intermittenza una posizione di difesa del proprio territorio e tra chi esaspera il clima e impone un progetto che solo se distribuito e al servizio dell’agricoltura può dare le garanzie di sostenibilità ambientale. Si tratta di un progetto approvato e finanziato dalla Unione Europea e dovrebbe avere tutti i crismi, ma come mai allora non ha ancora una ubicazione? Si può forse approvare un progetto senza conoscerne l’analisi del contesto di insediamento? Il territorio non è in vendita perché è il solo patrimonio che possediamo e la vera eredità che trasmettiamo! Ma soprattutto non lo è se il modello di sviluppo che sottende scelte economiche di impatto sono ispirate al mondo moderno industrializzato che minaccia l'ambiente naturale. L'allevamento su vasta scala, sia di tipo intensivo (in grosse stalle senza terra dove gli animali sono stipati, come accade in

Italia), sia di tipo estensivo (i grandi ranch degli Stati Uniti, o i pascoli nei paesi del Sud del mondo) è chiaramente insostenibile dal punto di vista ecologico. Ormai, la metà delle terre fertili del pianeta viene usata per coltivare cereali, semi oleosi, foraggi, proteaginose, destinati agli animali. Per consumo di risorse, latte e carne sono indiscutibilmente i "cibi" più dispendiosi, inefficienti e inquinanti che si possano concepire: oltre alla perdita di milioni di ettari di terra coltivabile (che potrebbero essere usati per coltivare vegetali per il consumo diretto degli umani), e oltre all'uso indiscriminato della chimica, vi è la questione dell'enorme consumo d'acqua in un mondo irrimediabilmente assetato, il consumo di energia, il problema dello smaltimento delle deiezioni animali e dei prodotti di scarto, le ripercussioni sul clima, l'erosione del suolo, e la desertificazione di vaste zone. Non bastano conferenze stampa occorre a priori una approfondita valutazione ed una relazione istituzionale corretta! Basta offese reciproche, fateci capire di che si tratta, ma con un vero contradditorio sia con le associazioni di categoria che con i cittadini dei territori coinvolti! E soprattutto - chiude Rivoluzione Democratica siamo proprio sicuri che sia l’unica strada possibile?"

“In moto le buone politiche" Il consigliere Nunzia Lattanzio sottolinea il via libera della proposta del microcredito CAMPOBASSO. La I^ Commissione ha valutato ed espresso parere favorevole all’approvazione della proposta di Legge Regionale n.3 concernente: ‘Attivazione in Molise dello strumento europeo Progress Microfinance’. "Lo strumento Progress Microfinance - sottolinea il consigliere regionale Nunzia Lattanzio - che trae origine dalla ‘Decisione del 25 marzo 2010, n.283\2010 del Parlamento Europeo e del Consiglio’, si propone infatti come valido ausilio per l’accesso ai servizi finanziari ed al mondo lavorativo di alcune particolari categorie sociali: giovani, donne, disoccupati, piccole imprese ed altri. Con la erogazione di microcrediti, di prestiti di importo inferiore a 25000 euro, potranno essere favorite nella nostra Regione, tutte le iniziative utili alla costituzione o sviluppo di piccole imprese. Disoccupati, giovani, donne, soggetti svantaggiati perché troppo anziani o troppo giovani, o perché appartenenti ad una minoranza potranno candidarsi e beneficiare di Progress Microfinance. In riferimento all’occupazione giovanile, è altresì preoccupante l’elevata disuguaglianza territoriale della stessa; in alcune regioni italiane la percentuale dei senza lavoro si avvicina addirittura al 40 per cento. Superfluo evidenziare che ciò si verifica quasi esclusivamente nelle regioni del Sud, mentre il Nord può ancora vantare una situazione decisamente migliore registrando 15 punti percentuali inferiori alla media nazionale, come nel caso della Toscana, del Veneto e del Trentino Alto Adige".


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Campobasso

13 giugno 2013

Solagrital, manca la soluzione Dipendenti e trasportatori sul piede di guerra. Dai tavoli tecnici nessuna risposta ai problemi evidenziati da tempo che rischiano di far saltare tutto Questa mattina a Campobasso la Coldiretti inaugura il mercato a filiera corta

Al via Campagna Amica

CAMPOBASSO. Era nell'aria. Quella di ieri in Solagrital è stata una giornata particolarmente movimentata. Mai previsione fu più reale. Un gruppo di operai da ieri mattina, infatti, non ha permesso l'accesso all'interno dell'azienda, bloccando di fatto tutto quel poco di produzione che restava attivo. Tutti insieme, trasportatori, addetti alla produzione, accomunati da una situazione che non vede uno spiraglio di luce. Tutti insieme, attendono una risposta concreta dalla politica che su questo argomento si sta concentrando parecchio, ma che ancora non riesce a trovare la strada. Tavoli ministeriali, locali, regio-

nali, sindacali. Alla base, però, nessuno sa cosa fare e come mettere mano ad una questione che rischia di esplodere da un momento all'altro. Così ad oggi solo un nulla di fatto. Tensioni anche al tavolo istituzionale tenutosi ieri in attesa di quello a Roma del 20 giugno. Intanto il tempo passa inesorabilmente e sembrano ridursi al lumicino le speranze di mantenere in vita l'azienda avicola molisana. Nonostante i tanti soldi, pure, spesi nel recente passato non sembrano esserci più quelle spinte necessarie a portare la Regione a procedere in tal senso. Ed allora la miccia si è accesa, sperando che non porti a nessuna esplosione.

BOJANO. Proseguono le visite Pastorali dell’arcivescovo di Campobasso – Bojano S.E. mons. GianCarlo Bregantini nelle parrocchie della territorio diocesano che hanno avuto inizio ad ottobre 2012 con l’avvio dell’anno Pastorale 2012-2013. Giunto alla 19^ Visita Pastorale, questo pomeriggio, mercoledì 12 giugno 2013, dalle ore 18,00 l’arcivescovo si recherà in visita a Monteverde di Bojano (CB) frazione di Bojano, nell’area matesina, per sostare fino a domenica 16 giugno dove, alle ore 11,00 concluderà con la consueta Celebrazione Eucaristica ed il saluto finale con la autorità civili e religiose, locali. Ad accoglierlo il parroco di Sant’Emidio don Adriano Cifelli ed il Sindaco di Bojano Antonio Silvestri. Durante la visita pastorale ci sarà un importante incontro, venerdì 14 giugno alle ore 9,30 con i lavoratori della Solagrital, soprattutto in questo momento di particolare crisi in cui versa l’azienda. Le visite pastorali sono un impegno per conoscere

CAMPOBASSO. E' prevista per questa mattina alle ore 9,00 l’inaugurazione del “mercato di Campagna Amica” di Coldiretti Molise, un’occasione preziosa per i consumatori, per avere il giusto rapporto qualità/prezzo, potendo interagire direttamente con gli agricoltori produttori. L’evento, che, oltre alla promozione e valorizzazione delle produzioni agricole molisane, rappresenta un importante momento di animazione ed attrazione per il centro cittadino, consiste in una mostra-mercato, svolta esclusivamente da imprenditori agricoli, autorizzati ai sensi del D.lgs n. 228 del 2001 e successive integrazioni, che proporranno solo prodotti provenienti dalle loro aziende agricole, ubicate in regione Molise, ed interagiranno con i cittadini, informandoli sulle produzioni tipiche e tradizionali del Molise, indicandone metodi e tecniche di produzione. Scegliere prodotti locali e di stagione, evidenzia Coldiretti Molise, è un modo intelligente di far del bene a se stessi ed all’ambiente. In Italia, purtroppo, l'88 per cento delle merci viaggia su strada ed è stato stimato che un pasto medio percorre più di 1.900 chilometri su camion, nave e/o aeroplano prima di arrivare sulla tavola, e spesso ci vogliono più calorie in termini energetici per portare gli alimenti al consumatore di quanto il pasto stesso provveda in termini nutrizionali. All'impatto ambientale si aggiunge quello economico per il caro benzina che fa lievitare i costi dei prodotti importati da lunghe distanze e spesso fuori stagione. Il costo del trasporto incidendo sul prezzo finale, fa sì che si abbassi notevolmente il prezzo all’origine del prodotto e, di conseguenza, la qualità dei prodotti agricoli proposti. Acquistare prodotti locali garantisce inoltre una maggiore genuinità e freschezza. Acquistare prodotti attraverso la “filiera corta”, conclude Coldiretti Molise, è anche un segnale di attenzione al proprio territorio, alla tutela dell’ambiente e del paesaggio che ci circonda, ma anche un sostegno all’economia e all’occupazione locale, è, per ognuno di noi, una responsabilità sociale che si diffonde tra i cittadini, ancor di più nel tempo della crisi.

L'azione apostolica nelle Chiese Visita Pastorale di Bregantini a Monteverde, frazione di Bojano, Parrocchia san Emidio meglio il territorio diocesano, le parrocchie, le realtà associative, il Comune, i malati, le scuole, le aziende. L’aspetto fondamentale delle visite è quello di verificare lo stato di salute spirituale del territorio. Non dunque un carattere amministrativo ma “azione apostolica” del “pastore supremo” e ”custode delle anime”. Essa nasce infatti dal dovere del vescovo di "mantenere contatti personali" con il clero, i religiosi e le religiose e con i laici nel loro specifico territorio dove formano le diverse comunità parrocchiali con l’obiettivo primario di confermare, sostenere e stimolare la

fede, la testimonianza e l'impegno di evangelizzazione di ogni battezzato e di ogni comunità di battezzati. Il carattere di 'visita' che caratterizza questa forma di azione pastorale, mette in luce il significato della missione del vescovo nella Chiesa diocesana, proprio come inviato di Gesù Cristo. Per le comunità che ricevono la visita, la visita pastorale rappresenta un evento di grazia. Ogni comunità si adopera infatti con preparativi che si estrinsecano in momenti celebrativi, culturali, spirituali per “accogliere” il Vescovo. Comune e Parrocchia creano una sintonia organizzativa per descrivere al meglio la propria realtà della comunità che vi abitano.


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Campobasso

13 giugno 2013

Gli capita spesso di avere intuizioni brillanti e di farne una vetrina d’esposizione fine a se stessa.

Assessore Tramontano, la cultura non è un divertissement! Tutto era ipotizzabile della Divina Commedia illustrata da Pettinicchi, tranne farne oggetto d’arredo dello scalone d’ingresso e dei corridoi di Palazzo Magno I musei molisani (in pochi li conoscono e li frequentano, ma ci sono) andrebbero sostenuti nella loro funzione con una politica culturale concertata tra Comuni, Province e Regione, tale da renderli un’attrazione permanente e non già, come appaiono, un’eccezione. Ovvero, dotandoli di risorse finanziarie, di strumenti scientifici, di servizi e di personale. Il consigliere provinciale di Campobasso, Alberto Tramontano, nei giorni scorsi si è segnalato per essersi inventata la “Giornata dei Musei”, classificandola “Una giornata di festa e di cultura per bambini, genitori, insegnanti e curiosi del nostro patrimonio, durante la quale, tra laboratori, giochi e musica, saranno esposti i lavori elaborati all’interno del Progetto Andiamo al Museo!”. Con il nobile intento di inculcare nei giovani il bacillo della cultura e, in modo specifico, il valore storico e documentale dei musei. Alla iniziativa si sono prestati il Museo civico di Baranello, il Museo dei Misteri di Campobasso, il Museo provinciale sannitico di Campobasso, il Maack e la Galleria civica di Casacalenda, il Museo delle arti e delle tradizioni di Riccia, la Galleria e cantiere di restauro di Arte contemporanea di Termoli, nonché Palazzo Pistilli di Campobasso e la Rete atelier Molise di Bonefro, Colletorto, Santa Croce di Magliano. L’iniziativa in sé qualche merito lo ha. A cominciare dall’aver tratto dall’anonimato alcuni dei Musei e di averli offerti alla cronaca locale. Ma finita la festa, come si dice, “Gabbato lo santo”. Tramontano probabilmente si accontenterà del successo e delle congratulazioni ma difficilmente, crediamo, darà un seguito alla iniziativa sul piano dell’impegno politico-programmatico per realizzare una sinergia istituzionale (Comuni, Province e Regione) in favore della rete museale molisana. Gli capita spesso, infatti, di avere delle intuizioni brillanti e di farne una vetrina d’esposizione fine a se stessa. Non pochi dubbi in proposito. Ad esempio, che egli abbia poco rispetto dell’Arte figurativa. Diversamente, avendo la Provincia di Campobasso il possesso dell’opera pittorica più importante e significativa della straordinaria produzione artistica del Maestro Antonio Pettinicchi ( “La Divina Commedia”), non l’avrebbe utilizzata per arredare lo scalone d’ingresso di Palazzo Magno e i corridoi del primo piano. L’unità rappresentativa e filologica dell’opera è stata miseramente de-

strutturata e resa una sequenza caotica di quadri senza alcun nesso, fatto salvo, naturalmente, il valore artistico di ogni opera in sé. Nel momento in cui però, peraltro alla rinfusa, è stato deciso di farne un mezzo e un modo per rendere più interessanti le pareti interne di Palazzo Magno, l’encomiabile decisione di acquisire al patrimonio provinciale l’opera di Pettinicchi è decaduta nella più misera delle banalità. Lo smembramento e la lacerazione procurati alla imperiosa sequenza delle immagini pittoriche dell’Inferno, del Purgatorio e del Paradiso, dimostrano quanto sia qualunquistico il livello di chi, amministrando il bene pubblico, non si preoccupi dei danni che produce con le sue limitate risorse culturali andando, come in questo caso, a manomettere una espressione artistica niente affatto azzardato paragonabile all’illustrazione de “La Divina Commedia” fatta da Dorè: una pietra miliare, un compendio pittorico alla grandezza poetica di Dante. Tutto pertanto era ipotizzabile, avendo la disponibilità dell’opera di Pettinicchi, tranne farne oggetto d’arredo. Vogliamo sperare ci sia la maniera di rimediare all’errore commesso con qualcosa che rimetta assieme ciò ch’è stato smembrato e sia dato al pubblico in tutta la straordinaria unità e bellezza e in tutto il suo interesse artistico e culturale. Nei termini e nei modi che la grandezza dell’opera pittorica e la dignità dell’Artista meritano. Anzi, pretendono. Dardo

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Iacp, assegnati 10 alloggi CAMPOBASSO. Oggi, presso la struttura dello IACP di Campobasso, si procederà all’assegnazione di 10 alloggi di edilizia residenziale pubblica ad altrettante famiglie in possesso dei requisiti di legge, individuate dalla Commissione assegnazione alloggi del Comune di Campobasso. L’intervento edilizio, destinato ad alloggi per sfrattati, finanziato con il D.L 159/2007 e approvato con delibera di Giunta regionale, è inserito all’interno di un piano particolareggiato che prevede la realizzazione futura, ma non ancora finanziata, di ulteriori 10 appartamenti. Lo stabile, sito in via Piave a Campobasso, ospita 10 posti auto al coperto e due unità abitative per piano, una dei quali (al primo piano) è accessibile ai diversamente abili. Va detto, inoltre, che l’edificio è stato progettato e realizzato adottando componenti e sistemi impiantistici volti al risparmio energetico ed al recupero delle risorse rinnovabili, in linea con quanto previsto dalle recenti normative. “Esprimo soddisfazione per la conclusione del primo blocco dei lavori e per la consegna di questi 10 appartamenti. Un’operazione - ha dichiarato l’assessore Pierpaolo Nagni - che assume, oggi, una valenza ancora maggiore se si considera che avviene in un momento particolarmente delicato. Un momento in cui la crisi sta determinando un’emergenza abitativa sempre crescente anche nella nostra regione. Consapevole che questo contributo, seppure importante, possa soddisfare soltanto in parte le esigenze di tale contesto - ha concluso Nagni l’impegno futuro sarà volto, per quanto possibile, a reperire risorse finalizzate alla realizzazione di ulteriori soluzioni abitative da destinare a famiglie che, a causa di particolari condizioni economico – sociali, non possono accedere al libero mercato e sono costrette, loro malgrado, a vivere in situazioni di grave precarietà abitativa”.

Quel numero che non c’è

Basta prendere l’elenco telefonico ufficiale e aprirlo a pagina 75 per capire quanto sia nebuloso il pianeta Regione, anche sulle “pagine bianche”. Data l’importanza dell’ente il cittadino si aspetterebbe di trovare scritto bello grosso lo spazio telefonico con i numeri del maggior ente molisano. Invece bisogna scorrere pazientemente i nomi e trovare tanti numeri infilati tra due utenti “normali”, tali Red Mind e Relvini Tullio. Manca, prima di tutto un riferimento al centralino.Anche se, scorrendo con pazienza e avendo un po’ di dimistichezza con gli uffici regionali, si arriva anche a quello. Infatti al nono rigo si legge:Viale Elena, 1: 0874-4241, ovvero proprio il numero del centralino. Dove, tra l’altro, risponde una bella e calda voce femminile che segue quella metallica stampata sul disco con tanto di versione in inglese.

ORARI

A Campobasso le abitazioni sono state realizzate in via Piave.

CAMPOBASSO-NAPOLI

Se per caso il molisano avesse bisogno di mettersi in contatto con un qualsiasi assessorato dovrebbe provare a chiamare un numero qualsiasi. Dal momento che ad esempio in via Colitto ci sono due indirizzi telefonici e in via Toscana addirittura tre. Capiamo benissimo che stiamo trattando un argomento piccolissimo, leggero come e più d’una piuma. Ma anche questo aspetto fa emergere lo stato approssimativo con cui si fanno le cose. Sarebbe stato troppo trovare scritto sull’elenco il numero del centralino, quello della giunta, del consiglio e dei singoli assessorati? Troppo facile, direte voi. E allora via con il gioco dell’oca. A forza di fare avanti e indietro prima o poi si troverà il numero giusto. Semprechè nel frattempo il dirigente non si sia portato fuori stanza. (Pi.pò)

CAMPOBASSO-TERMOLI-PESCARA



ANNO IX - N° 12 - MERCOLEDÌ 13 GIUGNO 2013 - DISTRIBUZIONE GRATUITA

ISERNIA L’Oscar del giorno a Franco Valente

L'Oscar del giorno lo assegniamo a FrancoValente. L'architetto venafrano ha posizionato il suo indice sul museo di Pietrabbondante che avrebbe dovuto rappresentare un punto importante per la piena valorizzazione dell'area archeologica sannita. Oggi resta incompleto e, forse, non vedrà mai più l'ultimazione. Un vero peccato per un'area che avrebbe la necessità di conoscere la piena valorizzazione storica e culturale così come avviene in altre parti d'Italia dove, al contrario, si riesce a fare occupazione e turismo.

Il Tapiro del giorno a Luigi Brasiello

Il Tapiro del giorno lo diamo a Luigi Brasiello. Il sindaco di Isernia ha in serbo sette assessori per la sua Giunta in una città di 22mila abitanti. Giusto per non far vedere non è arrivato a otto. Mentre domani, in occasione della giornata dell'economia si dimetterà da presidente della Camera di commercio. Non avrebbe dovuto compiere prima questo gesto? Era il caso di farlo sotto i riflettori? In un momento particolarmente difficile per la gente le passerelle andrebbero evitate per un senso di morigeratezza.

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Isernia

13 giugno 2013

Provincia, rimpasto pericoloso Mazzuto a rischio dimissioni. Non sembrano esserci schiarite

ISERNIA. Non sembrano esserci spiragli per la soluzione da dare alla Giunta provinciale di Isernia da parte del presidente Luigi Mazzuto. L'incontro con i partiti che ancora restano nella coalizione di centrodestra, non ha dati i frutti sperati nonostante lo stesso presidente ha minacciato le dimissioni qualora non si dovesse giun-

gere a soluzione alcuna. Intanto si avvia la fase della discussione del bilancio di previsione sul quale dovrà aversi la conta della maggioranza. Un ulteriore ostacolo legato anche, a filo doppio, con la ricomposizione della Giunta. Un rimescolamento delle carte politiche dovuto a seguito anche di quanto accaduto in occasione delle elezioni regionali, con l'uscita del gruppo di Rialzati Molise che ha deciso di appoggiare Frattura e il cen-

trosinistra, e di quelle comunali di Isernia. Una situazione, però, che continua a mantenersi ingarbugliata e che mette a serio rischio scioglimento il Consiglio provinciale di Isernia. Anche se la sensazione è quella che in pochi pensano seriamente di potere dismettere gli abiti da consigliere e tornare a casa nella prospettiva di non trovare più la stessa Provincia se il Governo dovesse decidere per la cancellazione degli enti.

“Perchè l’aumento dello stipendio”

La Camera di Commercio di Isernia presenta l'apposita misura per gli incentivi.

L'ex commissario del Comune sottolinea le ragioni dei maggiori emolumenti al segretario

Disegni e modelli industriali, il punto

ISERNIA. In relazione alle polemiche apparse sui locali organi di stampa relativamente all’aumento dell’indennità del Segretario Generale del Comune di Isernia, l’ex Commissario Straordinario, Vincenza Filippi, intende precisare quanto segue: "Il Segretario Generale dr.ssa Petti che svolge presso il Comune, in mancanza di specifiche professionalità dirigenziali, anche gli incarichi di Dirigente del settore economico-finanziario e Dirigente degli affari generali nonché di Responsabile del Piano d’ambito e di Responsabile per l’attuazione della normativa anticorruzione, fin dall’inizio del mio insediamento, mi ha posto la questione giuridica e retributiva dell’aumento dell’indennità a Lei spettante sin dall’anno 2012 e nella misura del 50%. - La dr.ssa Petti mi ha peraltro rappresentato che, qualora ciò non fosse avvenuto almeno a far data dal gennaio 2013, sarebbe stata costretta a promuovere, suo malgrado, una vertenza al giudice del lavoro con aggravio dei costi a carico del Comune. Non si può sottacere che nel corso del mio mandato sono stata altresì chiamata dal giudice del lavoro – in qualità di momentanea rappresentante legale dell’Ente – per una vertenza presentata negli anni passati da un ex dirigente del Comune. - Peraltro a fronte di una mole

Vincenza Filippi

consistente di responsabilità ed impegni, il trattamento richiesto dal Segretario era notevolmente inferiore agli importi da corrispondere qualora vi fossero state le specifiche professionalità dirigenziali, il cui ammontare complessivo sarebbe stato non inferiore a €. 180.000,00. - Ho ritenuto, dal punto di vista della legittimità e regolarità dell’azione amministrativa, che ha sempre caratterizzato la mia attività, che l’eventuale contenzioso al giudice del lavoro avrebbe – per il Comune – rappresentato un ul-

teriore aggravio dei costi con inevitabile soccombenza, per cui ho circoscritto l’arco temporale di riferimento, non più dal 2012 ma a decorrere dal mese successivo al mio arrivo ovverosia febbraio 2013, ed ho decurtato, altresì, la percentuale nella misura anziché del 50% (come avviene per tutti i Segretari dei Comuni d’Italia e si può verificare su internet) in quella del 40%. Ciò nel riconoscimento che il pur decisivo e rilevante apporto professionale prestato dal Segretario doveva essere ridotto a causa della difficile situazione finanziaria in cui l’Ente locale versa. - Desidero altresì, a testimonianza dell’assoluta correttezza istituzionale e del dovere di onestà intellettuale che ha sempre caratterizzato la mia azione amministrativa, precisare che la sottoscritta – caso alquanto raro – a tutt’oggi non ha ancora ricevuto dall’Ente la corresponsione neppure del rimborso delle spese c.d. vive, ovverosia degli anticipi delle somme erogate a decorrere dal mese di marzo per gli oneri relativi al trasporto, al vitto ed all’alloggio, da me personalmente anticipati per espletare l’incarico commissariale. - Di quanto dichiarato esiste riscontro documentale e ne sono testimoni alcuni responsabili dei settori competenti del Comune".

Dal 10 giugno è di nuovo attiva la misura B del programma “Disegni +” dedicata agli incentivi per la valorizzazione economica dei modelli e dei disegni industriali. La riattivazione della misura degli incentivi, resa nota con avviso pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana n.129, serie generale, del 4 giugno 2013, è stata resa possibile grazie alla ricognizione dei fondi destinati anche ad altre misure di finanziamento analoghe relative alla misura A “Premi per il deposito nazionale, comunitario ed internazionale di domande di registrazione di modelli e disegni industriali”. “In tal modo – afferma il Vice Presidente della CCIAA di Isernia Giovanni Monaco – sono stati riammessi, a disposizione delle micro imprese e delle PMI, oltre 6 milioni di euro, destinati a coprire le future richieste di premi ed incentivi, senza alcuna ripartizione predeterminata fra l’una e l’altra misura, rivalutando soprattutto l’attività inventiva ed il design nella registrazione di nuovi brevetti”. Trattandosi di un programma a sportello, sarà possibile presentare domanda di agevolazione ed ottenere gli incentivi stanziati fino ad esaurimento delle risorse esistenti. Per le modalità di presentazione è possibile consultare il sito www.incentividesign.it oppure rivolgersi, per ulteriori informazioni all’Ufficio Brevetti e Marchi della CCIAA di Isernia in Corso Risorgimento, 302.


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Termoli

13 giugno 2013

Fiat, sboccata vertenza sul pagamento cassa integrazione TERMOLI – Buone notizie per le maestranze della Fiat di Rivolta del Re che vedevano non percepire il dovuto della cassa integrazione, anticipata dalla Fiat la quale aveva annunciato di non anticipare più le spettanze a partire dalla fine del mese di Giugno. Una decisione presa dall’azienda a seguito dei ritardi da parte dell’Inps e che aveva preoccupato non poco i lavoratori e fatto scendere in campo i sindacati di categoria Fim-UilmFismic e Ugl anche a livello nazionale, parlamentari e sindaci. Ed ecco giungere la buona notizia. In una riunione presso la direzione del lavoro la situazione è stata sbloccata e l’Inps ha riconosciuto la situazione regressa cosi come si si è impe-

gnato a farlo anche per le aziende con pochi lavoratori e gli ammortizzatori sociali in deroga. Comunque per i lavoratori della casa automobilistica torinese resta sempre lo spettro della cassa integrazione a cui

Alberto Montano ricorda il referendum per l'acqua pubblica che compie 2 anni TERMOLI - “Il 12 e il 13 di giugno di due anni fa il percorso verso la ripubblicizzazione del servizio idrico del Forum Italiano dei Movimenti per l'Acqua raggiunse lo straordinario risultato della vittoria referendaria con oltre 26 milioni di Italiani che scelsero per l'acqua pubblica e la difesa dei servizi pubblici locali. Da allora, la politica nazionale è stata sorda alle richieste dei cittadini. Si sono succeduti tre governi e nessuno di questi ha messo all'ordine del giorno un programma di ripubblicizzazione del servizio idrico come gli italiani hanno chiesto con forza il 12 e il 13 giugno del 2011. Il Forum Italiano dei Movimenti per L’Acqua, il Comitato Voci Libere e il Comune di Termoli desiderano nell’occasione ricordare ai cittadini che il lavoro svolto fino ad oggi da parte dei comitati in collaborazione con l’Amministrazione Comunale di Termoli ha dato vita, seppur tra difficoltà e gli ulteriori approfondimenti necessari, ad un percorso che porterà il Consiglio Comunale a discutere a breve sulla modifica dello Statuto Comunale e sulla valutazione tecnica dei tempi e della fattibilità della ripubblicizzazione dell’acqua nel Comune di Termoli. Un passo che promuove il dialogo e la collaborazione fra cittadini ed istituzioni per il Bene Comune e che dovrà condurre, ci auguriamo, all’attuazione dell’esito referendario ed alla ripubblicizzazione del servizio idrico integrato a Termoli”.

vanno incontro. Confermato lo stop per alcuni giorni di giugno altre giornate di Cig sono previste per l’intero stabilimento il 1 e 8 luglio, mentre il 9 si fermeranno le maestranze del reparto cambi M40.

Di Brino soddisfatto sblocco cassa integrazione per gli operai Fiat TERMOLI – “Esprimo viva soddisfazione per lo sblocco della vicenda relativa alla cassa integrazione per gli operai Fiat. Grazie all’impegno delle forze sociali e della politica, è stato possibile raggiungere una soluzione che restituisce tranquillità alle famiglie dei lavoratori di questa e di tante altre aziende presenti sul nostro territorio, scongiurando inoltre un pericoloso riflesso sul sistema economico locale. Auspico, inoltre, che il buonsenso di tutti contribuisca ad evitare in futuro il ripetersi di simili circostanze”. Questa la dichiarazione del sindaco Basso Antonio Di Brino a seguito della decisione assunta dalla commissione Inps, di approvare tutte le pratiche pregresse inerenti la vicenda degli ammortizzatori sociali in deroga.

Di Brino ringrazia la maggioranza per il voto espresso in consiglio comunale TERMOLI – Il sindaco Basso Antonio Di Brino ha espresso ai consiglieri comunali di maggioranza la sua gratitudine per aver garantito, attraverso il loro voto nell’ultimo Consiglio comunale, la tranquillità economico-finanziaria dell’Ente. “Ringrazio di cuore i consiglieri comunali di maggioranza – ha affermato Di Brino – per aver permesso al Consiglio comunale di compiere un ulteriore passo verso la tranquillità economico-finanziaria di questo Ente. E’ importante, infatti, che su argomenti di par-

ticolare rilevanza, come quello dello scioglimento della Sea S.p.A. e quello dell’accordo di programma riferito a Blu costruzioni S.r.l., siano prevalsi coerenza e senso di responsabilità utili ad evitare pericolose derive debitorie, innescabili da eventuali contenziosi per una cifra di circa 15 milioni di euro. Con il loro coraggio e la loro determinazione, i consiglieri di maggioranza hanno quindi reso un servizio doveroso alla comunità termolese. Questi ultimi risultati, aggiunti a quelli relativi

al riconoscimento dei debiti fuori bilancio per oltre 5 milioni di euro, allo scioglimento della Tua S.p.A. indebitata per oltre 1 milione di euro, e alla revoca in autotutela del progetto della ditta Nidaco relativo al parcheggio sotto Piazza S. Antonio, che stava determinando un contenzioso di circa 6 milioni di euro, consentono alla comunità termolese di guardare al futuro senza il timore ed il rischio, ereditato dalla precedenti amministrazioni, di mandare in default le casse comunali”.

Consegnati gli attestati per le donazioni di cordone ombellicale TERMOLI – Festa grande ieri mattina nel reparto di Ginecologia e Ostetricia dell’ospedale San Timoteo dove sono stati consegnati ad alcune mamme di bimbi nati nel 2012 gli attestati per aver

donato il sanque ombellicare. “Un giorno importante per tutti questi piccoli - ha esordito il primario del reparto di Ginecologia Bernardino Molinari - anche perché questo attestato rappresenta in-

336 pagine € 19,90

di Giuseppe Saluppo

nanzitutto un importante riconoscimento di altruismo”. In totale in circa tredici mesi, escludendo i primi sei dei 2013, sono state 232 le donazioni effettuate. “Un buon risultato - ha detto il dottor Moli-

nari - considerando il totale dei parti, che annualmente sono circa 500/600 anche se, ovviamente non tutti possono donare, ci devono essere le condizioni di salute adeguate e c’è unop specifico proto-

collo da seguire”. Presente all’incontro di ieri mattina anche il dottor Pasquale Spagnuolo, primario del centro trasfusionale, che in qualità di nonno ha ritirato l’attestato per la sua nipotina.

Dove acquistare il libro CAMPOBASSO - Via Normanno, 14 - presso La Gazze a del Molise dal Lunedì al Venerdì, ore 10.00 / 13.00 e 16.00 / 20.00 Presso il Bar del Terminal Presso le Edicole di: Piazza della Repubblica - Via Scardocchia - Via Lombardia ISERNIA - Piazza della Repubblica - presso l’Edicola della Stazione TERMOLI - Via M. Pagano, 46 - Libreria Dolce Stil Novo


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Termoli

13 giugno 2013

Medaglia del Presidente della Repubblica per il 18° compleanno del Parco nazionale del Gargano ISOLE TREMITI – Nella meravigliosa cornice dell’Area Marina Protetta delle Isole Tremiti, tra gli alunni delle scuole primarie del Parco Nazionale del Gargano che hanno partecipato al progetto ParcoGiochi e i bambini della BIMED (Biennale delle Arti e delle Scienze del Mediterraneo), il Presidente Stefano Pecorella ha ricevuto il prestigioso riconoscimento della Medaglia del Presidente della Repubblica per l’impegno profuso nel progetto “Italian Tour W i Bambini” della Bimed. Manifestazione che anche quest’anno, per ferma volontà del presidente Pecorella, si è conclusa sulle Isole Diomedee. Ricco il calendario di eventi all’insegna della cultura, della tutela e la valorizzazione della biodiversità che ha entusiasmato le Tremiti con quasi 700 bambini dei progetti ‘ParcoGiochi’ e Bimed. A dare il via alle manifestazioni sull’isola è stata la Bimed con i laboratori di scrittura creativa che per quattro giorni hanno visto impegnati bambini di tutti Italia e prestigiosi scrittori in una entusiasmante staffetta di scrittura per conquistare nuove visioni sui temi legati all’ambiente e ampliare l’orizzonte del pensiero, dei desideri, dei sogni. Tutto il gruppo in seguito è stato raggiunto dai bambini delle classi vincitrici di ‘ParcoGiochi’, il primo progetto di Educazione Ambientale del Parco Nazionale del Gargano per la scuola primaria, che ha impegnato più di

1500 bambini dell’area protetta che, sotto la guida di 60 insegnanti, hanno prodotto meravigliosi elaborati, tra cui produzioni di video, disegni, modellini, rilievi, poesie, storie che raccontano i tesori del Parco e della Riserva Marina. 250 i bambini vincitori del viaggio-premio alle Isole Tremiti (dagli Istituti comprensivi “Perotto – Orsini” e “Giordani De Sanctis” di Manfredonia, alla Scuola Elementare Parificata S. Francesco di Paola di Manfredonia, all’Istituto Comprensivo “Centonza” di Lesina, all’Istituto Comprensivo "Dante Galiani" di San Giovanni Rotondo ed alla Scuola Primaria "San Domenico Savio" di San Marco in Lamis) che hanno potuto scoprire la bellezza e le ricchezze storiche delle Isole con un’escursione a San Nicola

e a San Domino. Nella giornata conclusiva delle quattro programmate dedicate alla Bimed, il Professor Francesco Mastrototaro, Docente al Dipartimento di Biologia dell’Università Aldo Moro di Bari, presente sull’isola per attività di ricerca e campionamento, ha tenuto una breve lezione per spiegare anche ai più piccoli, quali sono i ninimi gesti per preservare l’ambiente marino e la biodiversità. “Per una settimana – ha detto il presidente Pecorella - le Isole tremiti sono state il cuore dell’intero Parco Nazionale del Gargano. Il fulcro delle azioni di tutela e valorizzazione dell’ambiente e di divulgazione di un comportamento in piena armonia con la natura, azioni che si sviluppano lungo l’arco dell’anno, su tutto il territorio del

Abuso d’ufficio su Unicomm, indagata la giunta Giardino LARINO – Una notizia che ha fatto immediatamente il giro della città frentana e più di qualcuno l’aspettava. L’ex Giunta municipale capeggiata dall’allora sindaco Guglielmo Giardino sono indagati dalla Procura della Repubblica di Larino per abuso d’ufficio. Il caso fa riferimento all’anno 2001 quando fu asse-

gnata la gestione della Fiera di Larino alla società cooperativa Unicomm. La delibera venne impugnata dalla Progest 3000 sia al Tar Molise che al Consiglio di Stato: i giudici amministrativi diedero ragione alla società impugnatrice. I sette indagati Giovanni Quici, Giovanni Lapenna, Clemente Pascarella, Giulio Pon-

tico, Massimo Starita e Michele Urbano, hanno ricevuto gli avvisi di conclusione delle indagini ed hanno a disposizione 20 giorni per produrre le memorie difensive o essere ascoltati dai giudici. Giovanni Quici, Giovanni Lapenna, Clemente Pascarella, Giulio Pontico, Massimo Starita, Michele Urbano,

IdV: primi risultati positivi della collaborazione tra regione e comune di Montenero MONTENERO DI BISACCIA - Iniziano già a vedersi i primi frutti della collaborazione interistituzionale tra Regione Molise e Comune di Montenero di Bisaccia. Ma va precisato che gli interlocutori del Vice Presidente Cristiano Di Pietro sono i consiglieri di minoranza del neonato gruppo dell’IdV. Sollecitato dal consigliere comunale Borgia su alcune questioni riguardanti problematiche esistenti in Contrada Montebello, il numero due di Palazzo Moffa ha indirizzato ai tre consiglieri dipietristi una nota in cui fornisce prontamente delucidazioni in merito. Primo: a seguito di confronti

con vari dirigenti regionali e contatti rassicuranti col Presidente Frattura e l’assessore Facciolla, il Vice Presidente Di Pietro ha presentato un ordine del giorno col quale si intende impegnare la Giunta regionale a deliberare il definitivo “via libera” al trasferimento di alcuni immobili dell’ex Ente di Riforma Agraria nel patrimonio del Comune bassomolisano. Secondo: circa le difficoltà, specialmente durante il periodo estivo, relative all’irrigazione dei terreni appartenenti all’agro montenerese di competenza del Consorzio di Bonifica Sud-Vasto, Di Pietro ha comunicato che, nell’ambito del Nuovo Programma Irriguo Nazionale, en-

tro la fine di quest’anno o al massimo nei primi mesi del 2014, inizieranno i lavori per l’interconnessione dei sistemi irrigui dei fiumi Trigno e Biferno, che renderà possibile irrigare i campi di Montebello direttamente con acqua proveniente dalla diga del Liscione, in modo tale da assicurare la continuità del servizio anche in estate. “Siamo sicuri – questo il commento del consigliere Borgia – che si tratti del primo di una lunga serie di esempi di proficua collaborazione tra diversi livelli di governo, nell’ottica di una pronta e concreta realizzazione delle politiche a sostegno del nostro territorio”.

Parco. Non potevamo festeggiare in modo migliore, se non con i ragazzi che sono gli angeli custodi del Parco e sono il futuro del nostro territorio. Ringrazio gli alunni, le infaticabili insegnanti e i dirigenti che hanno accolto con entusiasmo il mio invito a partecipare al primo progetto di educazione ambientale nelle scuole primarie. Vivere con tutti loro l’esperienza di questa prima edizione di ParcoGiochi è stato meraviglioso e commovente. Vorrei altresì ringraziare la Bimed, e il suo Presidente Andrea Iovino, che anche quest’anno ha accolto con entusiasmo l’invito a celebrare il momento conclusivo della staffetta di scrittura creativa sul nostro arcipelago. Dopo questa bellissima esperienza, sono ancor più convinto che i ragazzi delle elementari, più di altri, possono essere il nostro miracolo nella tutela delle bellezze paesaggistiche, la vera speranza per ricostruire la nostra società. La medaglia del Presidente della Repubblica – conclude Pecorella -, oltre a riempirmi l’animo di gioia e commozione, mi spinge a continuare su un percorso basato sui valori della legalità e della cittadinanza attiva, che ha segnato la mia presidenza sin dai primi passi. È già un mio impegno realizzare con le scuole e le famiglie progetti che creino le basi per il concreto rinnovamento della cultura del rispetto della natura e della fratellanza, per poter rifondare insieme una società più civile”.

Nel cratere un centro di accoglienza per stranieri

SAN GIULIANO DI PUGLIA – Vista la continua richiesta di accoglienza da parte di cittadini stranieri, bisogna trovare delle strutture idonene. Un sito potrebbe essere quello di San Giuliano di Puglia dove è avvenuto un sopralluogo. Ed è stato il Sindaco ad accompagnare nella visita il Prefetto e Questore di Campobasso, il capo dipartimento per le Libertà Civili e l’Immigrazione, il Direttore Centrale dei Servizi Civili per l’Immigrazione e l’Asilo ed i Dirigenti competenti del Dicastero dell’Interno. Successivamente si è tenuta una riunione in prefettura a Campobasso per fare il punto della situazione è il responso è stato positivo. Nei prossimi giorni l’argomento sarà maggiormente approfondito per dare il via definitivo al progetto.

Chiamata d’imbarco per un marittimo LITORALE – La Capitaneria di porto ha diramato una chiamata per un mozzo – marinaio da imbarcare sul “Nuovo Kondor”, iscritto dei registri navi minori e galleggianti della Capitaneria di porto di Termoli. Gli interessati dovranno presentarsi negli uffici della Capitaneria dalle 9 alle 9,30 del 14 giugno muniti di: libretto di navigazione, tesserino di iscrizione nel registro pescatori e certificato medico di visita preventiva d’imbarco e visita biennale in concorso di validità.


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Spettacolo

13 giugno 2013

Il Molise a NY Luca Santaniello, eccellenza molisana nell’area jazz della Grande Mela di Charles N. Papa CAMPOBASSO - La scelta radicale di andare via dal Molise per costruirsi un futuro in America, spesso resta un sogno irrealizzato per molti musicisti, non per Luca Santaniello, 30enne campobassano, da dodici anni a New York, dove vive e lavora. Il batterista molisano, si è ricavato un posto al sole nell'area jazz della grande mela. A soli 21 anni, appena diplomato al conservatorio Perosi del capoluogo, la grande scelta, partire per gli states per migliorarsi. Scelta non priva di considerazioni: dal Molise si fugge per la precaria condizione cultural/musicale e per la mancanza di spazi adeguati o, più sommariamente, si va via perchè tanto qui di musica non si campa? Ci sono due scuole di pensiero che si contrappongono: una afferma che se tutti vanno via, il Molise è destinato a morire culturalmente, l'altra che, oggettivamente, la poca attenzione delle Istituzioni e degli addetti ai lavori (soprattutto nel jazz) soffoca le buone intenzioni e i giovani talenti. Ognuno avrà un proprio pensiero a riguardo, certo è, che la congiuntura economica dell'Italia, si riflette pesantemente anche in Molise. Sono in pochi a credere nella musica e a scommettere sulla promozione di talenti locali, in questo modo, chi resta, certo non avrà chances adeguate al proprio spessore artistico. Ne parliamo con Luca Santaniello. Quando sei partito da Campobasso e con quale sentimento, di fuga o per realizzare un progetto? “Sono andato via ad agosto 2001, con l'intento di studiare e migliorare la mia tecnica presso il Brooklyn Queens conservatory. Volevo studiare jazz presso questo conservatorio, ma ben presto mi rendo conto invece, che dovevo suonare per mettere in pratica la teoria, avevo bisogno di affiancarmi ad altri musicisti per verificare i frutti del mio studio”. Ti sei ricavato subito un tuo spazio nell'area jazz newyorkese, abbiamo potuto apprezzare in Italia il tuo lavoro, anche grazie all'informazione, come il servizio del Tg2 di qualche anno fa. “Beh si, oggi nel mondo del jazz, sono ben conosciuto, ed è quello che volevo fare, costruirmi un network professionale ed un nome, nell'ottica iniziale di un percorso di crescita”.

Pensi di aver raggiunto uno status ottimale? “Vivere a New York mi ha molto motivato ed io campo di musica, voglio fare solo questo. Qui in Molise, la prospettiva è diversa, la musica viene vista quasi come un hobby, ma non è il mio pensiero, io anche quando ero ancora in Molise, avevo chiaro il mio obbiettivo, fare il musicista, il batterista jazz”. Hai dunque avuto subito chiara la percezione di andare via, ma perchè lasciare? “Perchè qui non c'è nulla musicalmente. Ho provato a restare per un po' a Roma e suonare in giro per l'Italia, ma quando ti si presenta l'occasione di andare a New York...”. Una scelta consapevole, sapendo di lasciare qui affetti e amici oltre a collaborazioni con la Thelonious Monk e le Percussioni Ketoniche “Si, dopo una prima visita, sono tornato e ci sono restato. Per ora 12 anni, magari ne passeranno altri 10. E tutto senza rimpianti, ritengo sia stata la scelta migliore che ho fatto nella mia vita”. Qualche anno fa con il tuo gruppo sei stato chiamato all'Eddie Lang jazz festival. Che effetto ti ha fatto tornare da ospite? O ti sei sentito come tornato a casa? “In realtà mi sono sentito voluto. Ho percepito la sensazione dell'essere rivoluto nella propria terra, e non di essere additato come chi fugge dalle proprie origini. E' stata una bella sensazione”. Ti vedi e suoni con altri molisani dove vivi? “Si certo, con Luca Tozzi e con Sistiana. Tozzi ha virato verso il blues suoniamo dunque di meno, con Sistiana invece, ho suonato nel suo Ep. A lei auguro il meglio, e spero di salire presto su di un palco per suonare di nuovo insieme”. Per chiudere? “Mi sento uno che ha seguito il proprio sogno e che fa un plauso a chi rimane qui e fa vivere in qualche modo la scena musicale”. Tra le collaborazioni di Santaniello vanno certamente citate quelle con Roy Hargrove, Lee Konitz, Joe Locke. Nel 2009 è stato scelto a far parte dell' Artist diploma program della Juillard school di New York, rappresentandola con Master in tutta l'America moderna.

Agenda. Il weekend PIETRACATELLA - Oggi alle 21.30 concerto di Cantine Riunite band (foto). FERRAZZANO Stasera alle 22.00 in piazza Spensieri live della Riserva Moac. CASALCIPRANO - “Rugby international contest” è la tre giorni che si terrà a Casalciprano dal 14 al 16 giugno. Oltre agli incontri sportivi, tanta musica. Si esibiranno: I baffi dell’ispettore Clooseu, En plein, Cafè wha!, Verso sud, The baker, Sistema modale.

VINCHIATURO- Domani presso Le Cupolette il IV motoraduno nazionale “Sulle tracce dei Sanniti”. CAMPOBASSO - Domani al Bar Centarle dalle 21.00 cena-spettacolo “Pensieri sparsi reloaded”, con Pietro Mignogna, Pippo Venditti, Giorgio Barletta, Michele Pappone. CAMPOBASSO - Al Don Chisciotte domani dalle 20.00 aperitivo sotto le stelle. Live del Marco Mancini quartet, a seguire play Ciakko.

Fly Project il 5 luglio live a Isernia ISERNIA - “Musica” è la hit con la quale i Fly Project hanno dominato le classifiche di tutto il mondo l’anno scorso e che ancora oggi è nella scaletta dei dj che spaziano nei latino /americani. Venerdì 5 luglio il duo si esibirà al terminal della piscina comunale di Isernia.

Appuntamenti d’agosto MONTERODUNI - La nuova edizione dell’Eddie Lang Jazz Festival, si rinnova dal 29 luglio al 4 agosto 2013, al castello Pignatelli di Monteroduni. Come nella passata edizione, oltre ai concerti, si terranno workshop per lo studio della chitarra. La kermesse è intitolata a Salvatore Massaro aka Eddie Lang (Philadelphia, 1902) figlio di genitori nativi di Monteroduni (Domenico e Carmela), allora in provincia di Campobasso. CASACALENDA - La undicesima edizione di “MoliseCinema”, si terrà a Casacalenda dal 6 all’11 agosto prossimi. Sono cinque le sezioni competitive: Paesi in corto, Percorsi, Frontiere, Paesi in lungo e Paesi animati, la novità di quesat’anno. Il programma del festival prevede proiezioni ed eventi speciali, incontri con i protagonisti del mondo del cinema, retrospettive, mostre, concerti, spettacoli, presentazione di libri, video arte.


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Sport

13 giugno 2013

Solo dopo la firma dell’allenatore si passerà agli acquisti.

E’ Avincola il successore di Vullo Tifosi delusi per la mancata conferma del mister siciliano

Vullo

La prima cosa che viene da chiedersi è perché? Se al posto nostro ci stesse Mourinho, maestro di dialettica, di perché ne avrebbe aggiunti chissà quanti. Magari anche uno in più di quanti ne elencò dopo l’ennesima sconfitta contro il Barca di Guardiola, la sua bestia nera. Noi che siamo meno bravi del portoghese di Setubal ci limitiamo, nel raggio d’azione della nostra regione, a un solo punto interrogativo: perché non Vullo? Eppure sarebbe stato facile ricominciare nel segno del mister che ha salvato la nostra squadra da una retrocessione che sembrava oramai certa. Due i motivi, entrambi non trascurabili. Il

primo è quello che abbiamo appena ricordato: chi vince non si cambia; l’altro è che Vullo aveva messo d’accordo non solo tutti i tifosi, ma anche mamme e casalinghe. La sua aria pacifica di uomo serio l’aveva fatto entrare con simpatia nelle nostre case, attraverso il tubo catodico dei nuovi e vecchi televisori. Ma Di Palma ha voluto cambiare tutto. Non a caso sta brigando per costruire addirittura un nuovo stadio. Cosa di cui la nostra città non è ha certo bisogno. Semmai l’impianto di Selva piana reclama manutenzione, per non farlo consumare dagli agenti atmosferici e dal mancato utilizzo della maggior parte dei settori esistenti. Per quel che siamo riusciti a carpire non è mai stata data una spiegazione al perché Vullo non si a stato riconfermato. Invece si sono fatti nomi su nomi, di possibili sostituti. Tutti nomi cari a Recchi, discusso direttore sportivo che si porta dietro un curriculum che mai gli assicurerebbe la beatificazione. Su facebook impazzano gli studi che portano a sviscerale la carriera di Recchi. Ed emergono diverse situazioni che lasciano imbarazzati. Ad esempio, nel ri-

leggere lo score del direttore, si leggono diversi nomi di mister che sono stati d’attualità in questi giorni anche a Campobasso. Orsi e Avincola, ad esempio, hanno fatto già coppia fissa (come primo e secondo) in squadre che hanno avuto Recchi come direttore. E per quel che s’è capito non hanno ottenuto certamente risultati esaltanti. Anche se questo significa e non significa. Perché anche Vullo che pure si ricorda che ha vinto due campionati e ha fatto molte altre buone cose, ha conosciuto le sue giornate dispari. Adesso non facciamone un santo, ma da qui all’arrivederci e grazie ce ne corre di strada. Come i nostri lettori avranno notato leggendo i nostri resoconti non ci vuole molto a capire che siamo stati sempre poco teneri con Di Palma e il suo fidato Recchi. I due ci hanno convinto poco, sin dalla prima impressione. Ma hanno tutte le occasione per smentirci. Saremo felicissimi di farlo e di offrire loro resoconti lusinghieri che al momento il nostro computer non riesce a scrivere. Di Palma metta in fretta le mani sui suoi conti bancari per l’iscrizione e tutto ciò che ne conviene: Recchi prenda pure

Avincola

chi vuole come allenatore e come calciatori. Ma per carità non dimentichi che l’anno prossimo ci sarà la riforma dei campionati e il popolo rossoblù gradirebbe veder entrare la nostra squadra nel lotto delle formazioni che dovranno giocare nella C unica. Oggi, intanto, salvo colpi di scena, verrà annunciato Avincola come nuovo allenatore dei lupi. Un mister che ha avuto esperienza con i giovani della Lazio e persino con una formazione femminile. (pi.pò)

Da un memorial all’altro nel segno di ex capitani rossoblù.

Intanto a Termoli Sabato si gioca per Gino Scasserra arriva Sauro Trillini A Selva Piana di fronte ex degli anni 90 Sauro Trillini, già mister del Campobasso di Capone, è il nuovo allenatore del Termoli. Prende il posto di Giacomarro che un anno fa gli soffiò la panchina giallorosa per disputare un campionato formidabile, concluso però con la mancata promozione. E la sconfitta casalinga nel corso dei play off. Trillini è uno dei pochi mitre a godere di buona stampa. Si sprecano le belle parole nei suoi confronti, su tutti i fronti. Anche se in campo le cose non gli sono sempre andate bene. Tuttavia a Termoli possono stare tranquilli: Trillini sa il fatto suo. E poi è abituato a sapersi spendere molto bene: modi garbati, rispetto dei ruoli e ottima dialettica non gli mancano. Nel suo bagaglio non mancano certo né esperienza né capacità. Per il marchigiano servirebbe proprio una stagione coi fiocchi per cancellare alcune stagioni balorde. E Termoli sembra essere la piazza giusta per il definitivo rilancio.

contro attori molisani

Trillini

Da un memorial all’altro. Da un capitano a un altro capitano. Da Scorrano a Scasserra. Tutto con i verbi coniugati al passato remoto. Tra i due ex rossoblù il primo a cambiare indirizzo è stato Michele Scorrano; l’altro, Gino Scasserra, ha avuto modo di stare più tempo in mezzo a noi. Del memorial di Ururi abbiamo già scritto, riportando, tra l’altro, anche le caustiche dichiarazioni di Raffaele Di Risio che ha avuto parole dure nei confronti del sindaco e dei suoi sodali. Per la titolazione dello stadio di Selva Piana. Di cui si parla, ma non si fa nulla per rimetterlo in sicurezza, benché la Regione abbia stanziato 800 mila euro, finiti nel bilancio non certo per dabbenaggine, ma per far quadrare i conti del Palazzo. Per questo blindati dal patto di stabilità. Gino Scasserra, rispetto a Michele, ha attraversato un periodo meno fecondo del calcio campobassano. C’era la carbonella, si giocava in Quarta Serie e di soldi ne scorrevano

sempre pochi. Malgrado ciò fece la sua parte, giocando con onestà, buttandosi senza risparmio su ogni pallone. Pronto a mordere caviglie e polpacci ai giocatori avversari. E a fare da esempio ai compagni che per buona parte venivano da altre regioni. Visto che i nostri vivai non sono mai stati particolarmente fertili e anche per la solita malattia che va sotto il nome di esterofilia: meglio chi viene da lontano che chi abita alla porta accanto. Sabato pomeriggio a Selva Piana è stato fissato l’appuntamento per onorare la memoria di Scasserra. In città campeggiano molti manifesti che annunciano la partita. Che verrà disputata tra una rappresentativa dei giocatori degli anni Novanta contro un cast formato da attori molisani che hanno ancora un po’ di amicizia con il pallone. Neanche a precisarlo: l’ingresso sarà gratuito. In modo da favorire la presenza di un po’ di pubblico. Per fare sì che l’occasione di ricordare Scasserra non venga perduta.



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