ANNO IX - N° 49 - VENERDÌ 01 MARZO 2013 - DISTRIBUZIONE GRATUITA Quotidiano del mattino - Registrato al Tribunale di Campobasso atto n. 05 del 05/03/2005 - Direttore Responsabile: Franco Boccia - Direttore Editoriale: Diana Esposito Blob di A. Piccirillo sede legale: via Veneto, 113 - 80054 Gragnano (NA) Tel. 0874.493870 - Fax 0874.628844 E-mail Redazione Campobasso: redazione@lagazzettadelmolise.it E-mail: Amministrazione - Pubblicità: commerciale@lagazzettadelmolise.it Stampa: Centro Offset Meridionale srl Caserta Il lunedì non siamo in distribuzione La collaborazione è gratuita
GIORNALE SATIRICO
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L’Oscar del giorno a Michele Iorio
L'Oscar del giorno lo assegniamo a Michele Iorio. Seppure sconfitto, esce a testa alta dalla competizione elettorale ammettendo che il voto popolare ha inteso non premiare la sua lunga permanenza alla guida della Regione. Come sottolineare i tanti che, pur avendo ottenuto non pochi favori, gli hanno voltato le spalle. Il flash dei fotografi, poi, lo hanno immortalato a stringere la mano al nuovo presidente, Paolo Frattura per un augurio di buon lavoro in attesa della proclamazione degli eletti e del passaggio delle consegne. Chapeau.
Il Tapiro del giorno a Paolo Di Laura Frattura
Il Tapiro del giorno lo diamo a Paolo Frattura. Il presidente ha ritenuto, la notte della vittoria, fare un brindisi a quel "tirapiedi di Ignazio Annunziata" come se questi fosse un partito politico o una fazione in gara elettorale. Una caduta di stile per l'appena eletto presidente della Regione salvo a considerare, invece, il volere dare il giusto e dovuto peso a un giornale che, quotidianamente, consente a tantissimi molisani di potere approfondire i temi più svariati della politica regionale e mettere in agenda problemi scarsamente dibattuti nelle sedi opportune. Noi ci siamo.
POLITICA
Frattura “Nelle mie mani le deleghe di Sanità e Bilancio” A PAG. 3
POLITICA
Dopo la sconfitta il centrodestra apre la riflessione interna A PAG. 2
REGIONE
Quella storia particolare della lunga fase di liquidazione dell’Ersam A PAG. 7
TAaglio lto
2 01 marzo 2013
I L A N REGIO 2013
Ci si interroga come rimettere in moto la coalizione dopo l’uscita di scena di non pochi esponenti di ‘calibro’
Centrodestra, la sconfitta brucia Si apre il confronto interno CAMPOBASSO. La sconfitta del centrodestra alla Regione sta portando all'apertura di un dibattito interno sulle cause ma anche e, soprattutto, sui tradimenti che ne hanno caratterizzato l'aspetto finale. Sono stati i centri maggiori, Campobasso, Termoli, Isernia e, caso a parte, Venafro a vedere il crollo verticale del centrodestra e del presidente Iorio. Segnali, per la verità, c'erano pure stati nelle elezioni passate ma non raccolte. Così come lo scollamento interno al Pdl prima, con i congressi provinciali e, poi, con la nascita di Fratelli d'Italia che, però, non hanno presentato lista propria per le Regionali. Oggi si apre un dibattito interno che si preannuncia caldo e spinoso anche perchè bisognerà tornare a ricostruire dalla base quello che sembrava essere diventato un monolite. “C’è il dispiacere per
È stato proprio il presidente uscito battuto dalle urne a riconoscere quanto accaduto e chiede l’apertura di una nuova fase politica
la sconfitta di Iorio, che non mi permetterà di entrare in Consiglio regionale, ma allo stesso modo avrò lo sprone ad andare avanti. Ho giocato per l’obiettivo di essere terzo nella lista Pdl e l’ho raggiunto, ma è mancata la
vittoria, in pochi hanno fatto come me campagna anche per il presidente”. Questo il commento a caldo di Alberto Montano, che è stato candidato nella lista del Pdl. Ed anche per l'assessore termolese, Vincenzo Sa-
bella, c'è stato qualcosa che non ha funzionato. "Con calma analizzeremo il voto, ma un dato appare subito molto chiaro e cioè la discrepanza tra il voto alle politiche e quello delle regionali. Adesso si tratta di ricostruire il centrodestra, di rinnovarlo, di ringiovanirlo e rilanciarlo. Tocca alla nostra generazione lavorare e organizzarci. Il Molise è un popolo di moderati e di moderati di centrodestra, quando si sposta significa che qualcosa non ha funzionato”. Nel centrodestra, comunque, l'impressione è che
il campo come sgomberato dalle figure politiche dei vari Vitagliano, Chieffo, Velardi, Molinaro ed altri possa essere terreno fertile per la nascita di una nuova dirigenza politica per il rilancio del centrodestra sul territorio molisano. Quello che era diventato il 'soffocante' abbraccio di una politica chiusa nel Palazzo sembra essersi aperto proprio a seguito della sconfitta alle regionali. Ed è su questo punto che andrà ad aprirsi il confronto interno alla coalizione di centrodestra.
Quote rosa. Tre le elette in questa legislatura: Fusco Perrella, Lattanzio e Manzo
CAMPOBASSO. Sono tre le donne elette in Consiglio regionale. Una presenza, quella femminile, che negli anni era andata via via assottigliandosi. Nella passata legislatura c’era infatti una sola donna: l’inossidabile Angela Fusco Perrella, presente da sempre sulla scena politica molisana. La Perrella ci sarà anche stavolta, seppure tra i banchi della minoranza. Ma a farle compagnia, in aula, ci saranno altre due donne: Nunzia Lattanzio, 48 anni, ex Tutore pubblico dei minori, eletta nelle file dell’Udeur e la 36enne Patrizia Manzo, attivista del Movimento 5Stelle. Tre donne diverse tra loro per età, bagaglio culturale e politico. Tre donne che tuttavia saranno chiamate a rappresentare quell’universo femminile ancora ai margini della politica. Ma c’è stata la legislatura del presidente Giovanni Di Stasi, l’unica nella storia della Regione, che ha visto una
l’unica legislatura ad essere ricordata per una presenza così nutrita di donne e soprattutto con incarichi assessorili di rilievo. La legislatura ebbe vita breve: circa un anno, perché le elezioni furono annullate le donne in Giunta ebbero pochissimo tempo per dimostrare ciò che sapevano fare e quello che avrebbero voluto realizzare. Oggi la situazione è totalmente diversa. L’unica donna in maggioranza è Nunzia Lattanzio ma difficilmente sarà chiamata in Giunta. Le altre due donne, la Fusco e la Manzo sono all’opposizione e dunque saranno chiamate a dare il proprio contributo stando dall’altra parte. Ma ciò che conta è il segnale, seppure ancora molto debole, che la politica molisana tenta di dare. Ancora troppo poco ma è pur sempre un inizio.
Consiglio, in Aula cresce la presenza femminile Ma è ancora troppo limitata la presenza delle donne nella politica molisana. Solo l’allora presidente Di Stasi affidò loro tre assessorati e la presidenza dell’assemblea legislativa
presenza massiccia di donne: tra i banchi dell’opposizione c’erano Sabrina De Camillis, attuale parlamentare uscente del Pdl e Angela Fusco Perrella, attuale assessore regionale all’Agricoltura. Non solo: l’allora presidente Di Stasi dimostrò ampia fiducia nei confronti delle donne, al punto da nominare presidente del Consiglio Rossana Di Pilla e ben tre assessori, di cui due esterni: Natalina Cea al Bilancio e Programmazione, Elda Della Fazia alla Sanità ed Antonietta Caccia all’Ambiente. Fu
Ma. sol.
TAaglio lto
3 01 marzo 2013
I L A N REGIO 2013 di Anna Maria Di Matteo
Il presidente Paolo Frattura illustra la sua azione programmatica e annuncia: il nostro governo sarà itinerante
“Sobrietà, buon senso e trasparenza: ecco come cambierò la Regione”
CAMPOBASSO. Un segnale forte di discontinuità rispetto al passato, rispetto al modo di fare politica e di governare. Lo vuole lanciare alla comunità molisana il neo presidente della Regione, Paolo Frattura che annuncia: il nostro esecutivo sarà itinerante e spesso si riunirà in una delle centotrentasei sale consiliari del Molise, quando si tratterà di affrontare o deliberare su argomenti che riguardano i singoli Comuni. E poi cita le parole chiave che caratterizzeranno i cinque anni del suo governo: sobrietà, buon senso e trasparenza. Si presenta così, davanti ai giornalisti, con queste ‘credenziali’ il governatore che subito dice: “Chiamatemi Paolo… Non sono ancora stato proclamato presidente…” Poi si accorge di avere fatto una gaffe e corregge il tiro: “No, no… Volevo dire che per voi resto sempre Paolo, lo preferisco”, sorride. E’ un Paolo Frattura rilassato, visibilmente soddisfatto, diverso da quello che abbiamo avuto modo di vedere nel corso della campagna elettorale, che è stata caratterizzata da accesissimi scontri verbali a distanza con l’altro candidato alla presidenza, Massimo Romano che ormai Frattura ha ribattezzato ‘Sapientino’, un nome che ricorda tanto quei giochi che servono a sviluppare le capacità cognitive dei bambini. Il presidente si toglie qualche sassolino dalle scarpe: “Mi sarei aspettato uno stile diverso da Sapientino – dice, non chiamando mai per nome il suo avversario politico – Nei momenti di difficoltà non serve urlare, non serve il populismo. Occorrono buon senso, garbo e chiarezza. Nemmeno questa lezione di maturità gli è servita per farlo crescere. A questo punto gli auguro buon lavoro fuori dal Palazzo”, taglia corto Frattura che non dimentica di elogiare “la signorilità con cui Iorio ha valutato il risultato elettorale ed il ruolo costruttivo che assumerà in Consiglio”. E poi, spazio ai programmi, alle idee da realizzare. Semplificazione dell’apparato regionale, eliminazione degli enti strumentali della Regione inutili, revisione totale dell’attuale piano sanitario, riduzione del debito pubblico regionale. Sul settore dei trasporti Frattura annuncia di voler per il momento bloccare le procedure legate al bando per il gestore unico, avviato dall’assessore Velardi. Dice anche di non vedere l’utilità dell’autostrada Termoli-San Vittore, denunciando costi eccessivi legati alla governance della società autostradale. L’idea del governatore è invece quella di migliorare la viabilità esistente e soprattutto di puntare al potenziamento dei collegamenti ferroviari con la Capitale e con Napoli. Una delle prime iniziative del suo go-
verno sarà infatti quella di convocare un incontro con i vertici di Trenitalia e Rfi per affrontare il gravissimo problema legato ai trasporti ferroviari. L’impressione che si ricava dalle parole del neo governatore è quella di un’imminente piazza pulita: via libera al commissariamento degli enti da porre in liquidazione, stop al commissario liquidatore dell’Ersam. Ed ancora: vendita delle sedi di Bruxelles e di Roma perché considerate assolutamente inutili e troppo costose e l’avvio, nel giro di pochissimo tempo, delle procedure per la realizzazione della sede unica della Re-
gione, che sorgerà sull’area dell’ex Romagnoli. Ma il presidente intende anche valutare con particolare attenzione tutte quelle delibere adottate dal Governo regionale dalla data dell’annullamento delle elezioni (17 maggio scorso) in poi e continua a contestare, come aveva fatto da capo dell’opposizione in Consiglio regionale, l’istituzione dell’Agenzia regionale di Protezione Civile. “Abbiamo criticato la legge che istituiva l’Agenzia e subito dopo le scelte fatte dall’architetto che ne è al vertice – precisa - Noi invece riteniamo che il modello da seguire sia quello dell’Emilia Romagna”. E dunque c’è da immaginare che il governo regionale metterà mano anche sulla Protezione Civile. Insomma, a sentire Frattura , sulla Regione sta per abbattersi una sorta di tsunami da cui dovrebbe uscire un Molise nuovo, diverso. Un ‘Molise di tutti’, appunto.
Frattura ha già pronta la Giunta Sanità, Bilancio e Programmazione resteranno nelle sue mani CAMPOBASSO. Finiti i festeggiamenti per il presidente Frattura e per l’intera coalizione di centrosinistra è arrivato il momento di cominciare a ragionare sulla composizione del nuovo esecutivo. Un esecutivo che, aveva annunciato il neo governatore subito dopo la vittoria elettorale, sarà pronto nel giro di pochissimo tempo. Al massimo una settimana dopo la proclamazione degli eletti, aveva assicurato. Non ha voluto ovviamente parlare di nomi, partiti o deleghe da assegnare e non ha neppure voluto dire se ci saranno assessori esterni. Ma una cosa, il presidente della Giunta regionale l’ha detta con chiarezza, ai giornalisti nel corso della conferenza
stampa di ieri: Sanità, Programmazione e Bilancio resteranno nella sue mani, vista la situazione estremamente complessa. E dunque, dopo questo annuncio gli alleati sanno già che su quegli assessorati strategici non dovranno assolutamente farci nemmeno il cosiddetto pensierino. La sicurezza ostentata da Frattura lascia intendere che ha già le idee estremamente chiare su come muoversi su un terreno che spesso nasconde insidie. E’ noto che la composizione dell’esecutivo rappresenta da sempre il primo banco di prova per il governatore e per la maggioranza e se il presidente ha fatto sapere di essere già in grado, nel giro di pochi giorni, di va-
rare il suo esecutivo significa che l’intesa è stata raggiunta in tempi da record. Ad ogni modo, stando alle pochissime indiscrezioni che trapelano da fonti del centrosinistra, Frattura avrebbe deciso di chiamare in Giunta un esponente di Rialzati Molise. Se la logica dei numeri ha un valore, Vincenzo Cotugno, il più votato del Consiglio, dopo la Fusco, avrebbe già assicurato un posto. Se invece hanno valore anche altri fattori, quello stesso posto potrebbe essere ricoperto dall’ex presidente del Consiglio, Mario Pietracupa, promotore ed anima della stessa lista civica. Un'altra casella andrebbe occupata dall’Udeur, da Vincenzo Niro, destinato con molta
probabilità a ricoprire la carica di presidente dell’assemblea legislativa. Un ruolo istituzionale di rilievo particolarmente ambìto. Il Pd verrebbe rappresentato dal consigliere Michele Petraroia, l’Italia dei Valori punterebbe sul candidato del listino, Carmelo Parpiglia, mentre l’ultima ‘poltrona’ andrebbe al sindaco di San Martino, Vittorino Facciolla, capolista della lista ‘Unione per il Molise’ che ha ottenuto un’ottima affermazione in termini di consensi. Un quadro molto vicino alla realtà ma si sa anche che in politica quello che vale oggi non è detto che valga anche domani. marianna sole
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4 01 marzo 2013
I L A N REGIO 2013
Due i consiglieri del gruppo dipietrista che faranno parte della coalizione di centrosinistra
“Antonio Di Pietro valore aggiunto per la nostra terra”
Il pensiero.
Caterina “L’Italia dei Valori è viva e vegeta” ISERNIA. "Nel congratularmi con Paolo Frattura, nuovo governatore della Regione Molise, desidero esprimere la mia soddisfazione per i risultati ottenuti non solo dalla coalizione di centrosinistra ma anche e soprattutto dall’Italia dei Valori - è questo il commento di Giuseppe Caterina, commissario straordinario dell’IdV isernina all’indomani del voto – il notevole consenso elettorale registrato conferma che l’Italia dei Valori rappresenta una componente fondamentale nell’ambito del panorama politico del centrosinistra. Vorrei soffermarmi in particolare sul risultato ottenuto in provincia di Isernia dove il partito ha superato il 12% con oltre 5.300 preferenze ai nostri quattro candidati. A loro - continua - va il mio ringraziamento per aver messo a disposizione del partito e dei cittadini la loro esperienza di persone per bene che si sono sempre distinte per serietà. Qualità, queste, che gli elettori hanno evidentemente riconosciuto ed apprezzato. I risultati ottenuti in questa tornata elettorale incoraggiano a fare sempre meglio e sono indicativi della possibilità e della capacità che l’IdV ha di superare anche i momenti più difficili. È questo il dato - conclude Caterina - dal quale ripartire per dare nuovo slancio all’Italia dei Valori".
MONTENERO DI BISACCIA. Esprimendo piena soddisfazione per il risultato personale registrato nell’ambito delle elezioni regionali appena trascorse, Cristiano Di Pietro, nuovamente eletto in consiglio regionale ha rivolto un ringraziamento ai suoi sostenitori. Anche alla luce di quanto accaduto a livello nazionale dove il partito dipietrista non ha più rappresentanza nei due rami del Pa r l a m e n t o. “Ringrazio tutti quei cittadini molisani che hanno creduto in me, nell’Italia dei Valori e nelle battaglie che in
Il figlio Cristiano, rieletto in Consiglio sottolinea la portata politica del leader carismatico dell’Idv questi anni, con caparbietà, abbiamo portato avanti. Ringrazio i militanti dell’IDV che non hanno mai gettato la spugna nonostante le difficoltà e le cont i n u e diffamazioni di cui è stato oggetto il nostro partito negli u l t i m i mesi. Li ringrazio perché, con una straordinaria
campagna elettorale, hanno saputo rispondere a suon di voti per l’Italia dei Valori, a quanti ci davano per politicamente morti. Sento di voler dedicare questa mia elezione ad Antonio Di Pietro e, a chi si lancia in tanto facili quanto inutili battute di spirito, dico che io e mio padre vent’anni fa siamo partiti insieme per questa avventura politica e, sia chiaro a tutti, che insieme continueremo a portarla avanti. Ecco perché gli dico: “Ripartiamo dal Molise”. In ultimo ma non per ultimo, il mio augurio di buon lavoro a Paolo Di Laura Frattura. Lui sa - chiude Cristiano Di Pietro che in me troverà sempre un soldato che non chiederà di diventare Generale. Altre parole sarebbero superflue".
Il rammarico. Domenico Izzi dell’Udc commenta il risultato
CAMPOBASSO. “Grazie a tutti gli elettori che hanno voluto premiare il mio impegno”. Non nasconde l’amarezza per non essere riuscito a tornare tra i banchi di palazzo Moffa, ma al tempo stesso Domenico Izzi, candidato nella lista dell’Udc per la Provincia di Isernia, si dice soddisfatto per il successo di voti ricevuto. “E’ chiaro che c’è dispiacere per non essere riuscito a confermare la mia presenza nel Consiglio Regionale del Molise, ma non può e non deve assolutamente passare sottovoce il grosso successo ottenuto in termini di voti. Gli elettori che mi hanno voluto premiare e gratificare con il loro voto sono quasi raddoppiati nel giro di pochi mesi rispetto alla precedente tornata elettorale poi annullata dalla giustizia amministrativa. Tutto ciò – afferma Mimmo Izzi –
“Solo due i seggi assegnati Ancora penalizzata la provincia di Isernia” sta a comprovare la bontà del lavoro svolto in Regione, sia come consigliere che come componente di Commissione, e gli attestati di stima ricevuti in questa lunga e difficile campagna elettorale mi gratificano, andando a mitigare la delusione per un risultato negativo dovuto solo ad una legge elettorale perversa che, ancora una volta, penalizza oltre il dovuto la Provincia di Isernia. In conclusione, nel ringraziare ancora una volta tutti i miei elettori, promettendo in ogni caso di continuare a profondere il mio impegno anche dall’esterno del Consiglio Regionale, voglio formulare i miei auguri al nuovo Presidente della Regione e a tutti i consiglieri eletti”.
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5 01 marzo 2013
La questione. Il presidente dell’Associazione costruttori, Angelo Santoro, lancia l’appello ai nuovi consiglieri regionali
CAMPOBASSO. “Dall’esito delle consultazioni elettorali emerge un dato evidente: tutti i vecchi sistemi di rappresentanza politica, sindacale, imprenditoriale, devono prendere atto di essere di fronte ad un bivio, scomparire o ricreare un rapporto diretto con la propria base” è il commento di Angelo Santoro, presidente dell’Acem e vice presidente nazionale dell’Aniem – Associazione nazionale pmi edili manifatturiere a cui l’Acem aderisce – ai risultati delle recenti elezioni. “Dobbiamo rimettere al centro delle attività i problemi e le possibili soluzioni, riformare dalle fondamenta schemi e
Il caso. Si chiede di ripensare al modello di relazioni industriali tra le parti sociali
“Edilizia, subito soluzioni Il settore sta sprofondando” metodi che sembravano intoccabili, riappropriarci di un linguaggio comprensibile e credibile, tornare nella società reale, abbandonando contesti chiusi e autoreferenziali. Se non si percepisce questa drammatica emergenza, l’intero sistema economico rischia di essere travolto in brevissimo tempo dallo stesso tsunami che ha investito la politica” continua Santoro.
Secondo l’Associazione degli edili molisani, è con un nuovo approccio che si devono affrontare i temi del rilancio della produttività e dell'occupazione, a iniziare da una riflessione seria sul costo del lavoro che vede l’Italia paradossalmente tra i sistemi più onerosi e penalizzanti, ma con i livelli retributivi tra i più bassi in Europa. È quindi il caso di rivedere
schemi che sembravano inattaccabili fino a qualche tempo fa: è arrivato il momento di ripensare a un nuovo modello di relazioni industriali e, conclude Santoro, “liberare risorse che possono essere messe a disposizione sia delle imprese e sia dei lavoratori, a prescindere da strumenti, come quelli della bilateralità, che hanno perso di vista i reali obiettivi per i quali sono nati”.
Lettera Aperta al neo Presidente Paolo Frattura.
Caro Presidente, trasparenza, legalità e controlli sembrano essere parole ai più sconosciute. Non a caso, la performance molisana è scarsa in tutti quegli indici che provano a misurare il livello di corruzione percepita (Trasparency International Report 2012). Il sistema Molise ha perso la capacità di autoregolarsi. La gestione della cosa pubblica è diventata spesso un affare privato. Credo tuttavia che non bisogna perdere la speranza. La cosa più utile da fare attualmente è probabilmente chiedersi da dove possiamo ripartire. Incredibile ma vero, forse la risposta può venire dalle imprese e dal settore privato. Uno studio da noi recentemente effettuato ci fornisce tutti gli elementi per capire come mettere in piedi e gestire un efficace sistema regionale anticorruzione. La nostra ricerca ha analizzato i comportamenti di alcune imprese del territorio, sottolineando le buone prassi in termini di prevenzione della corruzione. Il quadro che ne esce non è affatto così negativo come si poteva immaginare. Se è vero che quasi il 15% delle imprese analizzate è stato colto in fallo dal sistema giudizia-
Trasparenza e legalità subito nell’agenda dei lavori rio, nel corso degli ultimi sei mesi, ce ne sono invece molte altre che stanno mettendo in pratica efficaci meccanismi di gestione di questo particolare tipo di rischio. Qual è il loro merito? Quello di avere messo a punto un sistema di prevenzione articolato e adeguato al contesto in cui operano. Le politiche anticorruzione devono essere pubbliche, dettagliate e rese note a dipendenti, fornitori e terzi. La lotta alla corruzione deve assolutamente ricevere un preciso sostegno dal proprio management e sono state studiate modalità per proteggere la privacy di chi denuncia casi di corruzione. In queste aziende insomma non si ha paura di guardare in faccia ad un problema che è riconosciuto come reale. Il primo passo per combattere efficacemente la corruzione nella nostra regione è non far finta di nulla. La corruzione rende il mercato meno efficiente e drena risorse pubbliche. Aumenta la disuguaglianze, favorisce la violazione dei diritti ed ha dei costi economici e ambientali incredibilmente alti. Far finta di nulla, quindi, non
è la soluzione. Molto meglio affrontare la questione di petto, con tutte le difficoltà del caso. So per certo che Paolo Frattura è in perfetta sintonia su tutta la linea d’impostazione della nostra Commissione Regionale Anticorruzione. Sue le parole: “Istituire una commissione regionale anticorruzione è fondamentale per l’intero patrimonio socioeconomico regionale. Io credo, sono convinto, che il politico debba pianificare e ingegnarsi nella maniera migliore per rendere superiore il livello di vita del cittadino, ma non può assolutamente entrare a far parte di un organo che si prefigge il controllo dell’operato della Pubblica amministrazione. Sarebbe in un evidente conflitto d’interessi. Sono in perfetta sintonia su tutta la linea d’impostazione del Prof. Musacchio”. Non sempre una istituzione può essere gestita con metodologie mutuate dal mondo aziendale, ma in questo caso forse vale la pena di provare questo particolare meccanismo. A beneficiarne potrebbero esserne migliaia di cittadini molisani. La strategia da noi elaborata
(che illustreremo in dettaglio in un Convegno nel mese di aprile) si basa sui seguenti punti: 1) istituzione di una Commissione Regionale Anticorruzione indipendente, efficace e dotata di adeguate risorse, così come previsto anche dalle convenzioni internazionali; 2) adozione di un codice anticorruzione dettagliato ed esaustivo; 3) adozione di norme più stringenti relativi alla governance ed agli obblighi di rendicontazione della Regione e degli enti para o sub regionali; 4) estensione della applicazione delle Convenzioni penale e civile contro la corruzione del Consiglio d'Europa; 5) adozione di strumenti per la protezione di coloro che segnalano illeciti; 6) introduzione di piani educativi specifici nelle scuole, con approfondimenti sulle cause e le conseguenze della corruzione. Chiedo a Paolo Frattura ed al suo governo di impegnarsi a mettere in atto, nei suoi primi cento giorni, almeno le prime tre misure di lotta contro la corruzione! Un sogno? Io credo di no! Prof. Vincenzo Musacchio, della Commissione Regionale Anticorruzione del Molise
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7 01 marzo 2013
La questione. Si riapre il capitolo dell’ente agricolo impallato nell’azione programmatica
CAMPOBASSO. Dal 2004 l’Ente regionale per lo sviluppo agricolo del Molise (Ersam) è un ente in liquidazione, nelle mani di un commissario liquidatore. Ce ne deve essere di roba da liquidare e di nodi da sciogliere se il processo di liquidazione dura da tanto tempo e non accenna a finire! Dall’Ersam (in liquidazione) è nata l’Arsiam, l’Agenzia regionale per lo sviluppo e l’innovazione dell’agricoltura nel Molise. Il passaggio da Ente ad Agenzia ha fatto sì che solo una parte delle competenze siano state trasferire; altre, invece, come abbiamo fatto cenno, appartengono alle cose da liquidare e ai nodi da sciogliere. La curiosità ci ha spinto a conoscere quali sono le cose da liquidare e quali sono i nodi da sciogliere. Le cose sono innumerevoli (beni, servizi, debiti, pendenze giudiziarie eccetera); i nodi altrettanto, e tutti collegati alla partecipazione azionaria dell’Ersam allo Zuccherificio del Molise, alla Solagrital, alla Gam, all’Oleificio di Larino, al Consorzio industriale di Termoli, per citare le sigle più note. Non ci vuole molto a comprendere che la faccenda è tutt’altro che semplice e piana. Le sigle di cui sopra costituiscono lo zoccolo duro della politica industriale della Regione Molise, di cui l’Ersam nella circostanza è il braccio operativo. E niente lascia prevedere che da questo
Il caso. La politica agricola, nel frattempo, si è fermata con gravi risvolti
Ersam in liquidazione Troppi anni, inutilmente Dal 2004 il tutto è nelle mani di un commissario In piedi, però, anche le situazioni legate a passati interventi in aziende decotte
groviglio di cointeressenze ne possa uscire agevolmente. Tutt’altro, visto che la partecipazione alla Gam come socio di riferimento comporterà una lunga e complessa gestione dei problemi della Solagrital e come collocarla sul mercato. Gestione anche delle problematiche industriali legate alla Zuccherificio e all’Oleificio e al Consorzio di Termoli. Gestione, quindi, non solo liquidazione. Che se pure dovesse arrivare, non è errato immaginarla da qui ad un bel numero di anni. D’altronde ne sono già passati 8 e non siamo nem-
meno a metà del cammino. La stranezza è nell’equivoco dei termini (gestione - liquidazione) e nel fatto che nessuno nei ranghi alti della politica regionale abbia fin qui inteso affrontare alle radici la questione per capire cosa ci sia davvero da liquidare (liquidandola) e cosa invece contiene, comporta, e determina la partecipazione dell’Ersam (in liquidazione!) alle maggiori società a preva-
lente, se non a totale, capitale pubblico (Solagrital), in stato di conclamata difficoltà. Un equivoco che sta rendendo ulteriormente complicata e complessa la vita al c o m missario li-
quidatore, col rischio, per lui, di vedersi coinvolto e chiamato in causa, suo malgrado, dalle complicazioni delle società partecipate sopra indicate a stare sul mercato. La solitudine dei commissari liquidatori è proverbiale. E’
Trivelle sulla costa dei Trabocchi: no della Cgil di Abruzzo, Molise e Puglia CAMPOBASSO. Si moltiplicano le prese di posizione critiche contro il futuro impianto estrazione petrolifera davanti la costa dei Trabocchi denominato Ombrina Mare. Dopo i vescovi, infatti, anche la Cgil di Abruzzo, Molise e Puglia si schiera contro le trivelle. ''I cittadini – si legge in una nota - non possono e non vogliono più subire scelte compiute sulla propria vita e sulla propria testa. Il caso dell’autorizzazione concessa dal Ministero per la trivellazione della costa abruzzese ad Ombrina Mare ne è tragica testimonianza. L'opposizione dei cittadini, le delibere delle amministrazioni locali, le nette prese di posizione di tante associazioni non hanno ricevuto alcuna considerazione. Gli argomenti che sostengono il rifiuto sono molti e hanno alla base l'idea, consolidata, che lo sviluppo si deve coniugare con la sostenibilità ambientale.
Il sindacato chiede l’impegno dei governi regionali di farsi portavoce istituzionali Anche in Abruzzo, una regione che ha scelto di investire sui parchi e sul suo patrimonio ambientale. La valorizzazione dei prodotti locali e del turismo ne sono dunque una conseguenza e una leva di crescita. Da parte sua la Cgil ha cercato sempre di coniugare con questa idea di sviluppo anche le politiche industriali, spingendo per la qualificazione dell'apparato produttivo
attraverso l'innovazione, la ricerca, le energie rinnovabili, la sostenibilità delle produzioni. Abbiamo lanciato pochi giorni fa la nostra idea di “Piano per il lavoro” e sono molti i lavori che si creano tutelando il patrimonio territoriale, architettonico e turistico, individuando in questi settori lo sviluppo del nostro Paese. Un obiettivo concreto e praticabile, che si raggiunge salvaguardando l’integrità del territorio, la sua biodiversità, la sua attrattività.” Il sindacato chiede chiede al governo regionale di ascoltare la voce dei cittadini, di farla propria, assumendola nella programmazione, confermando e rafforzando la scelta compiuta alcuni anni fa e diventando “portavoce” istituzionale presso il governo nazionale delle ragioni scientifiche, sociali e culturali che sorreggono lo sviluppo sostenibile della nostra regione.
tutta racchiusa nella carica e nel novero delle responsabilità che gli competono. Crediamo pertanto che l’attenzione posta sul destino dell’Ersam valga a togliere il commissario dall’isolamento in cui si trova dal 2004 e a dargli un punto d’appoggio in questa sua lunga e travagliata attraversata politico-amministrativa dal cui esito, diciamolo, dipende il destino delle società partecipate, dei capitali investiti, e delle maestranze occupate. Un Ersam pienamente coinvolto in fatti gestionali, al quale sarà oggettivamente difficoltoso dare spazio alle pratiche della liquidazione. A proposito di liquidazioni, è il caso di richiamare anche l’attenzione sui tempi lunghi con cui si vanno liquidando le 10 Comunità montane. E domandarsi perché.
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Campobasso
01 marzo 2013
di don Mario Colavita Capire la rinuncia di papa Benedetto? Perché l’ha fatto? Intrighi di palazzo? Congiure? Scandali di tutti i gusti? Penso che dovremmo andare cauti ad una fantascienza sul Vaticano e tutto quello che in questi 15 giorni ci è stato propinato dai media. Interpretare il gesto del secolo, cioè la rinuncia di un papa della chiesa cattolica alla guida di più di un miliardo di persone credenti non è facile se non si prende in considerazione chi, che cosa il papa guida: La Chiesa con la C maiuscola! Benedetto XVI uomo mite, umile, colto, lavoratore della vigna del signore e non signore della vigna, per il bene della Chiesa, vista anche la sua avanzata età e il diminuire delle forze, rinuncia al ministero petrino: “Ben consapevole della gravità di questo atto, con piena libertà, dichiaro di rinunciare al ministero di Vescovo di Roma, Successore di San Pietro…”. Se non teniamo in considerazione la Chiesa chi è cosa fa, qual è la sua natura e il suo fine cadremmo in dietrologie pazzesche che non finiranno mai di riempire pagine e pagine di rotocalchi, giornali e siti web. Papa Benedetto ci ha insegnato il rispetto per la Chiesa del Signore. Umile lavoratore e non padrone si è messo al servizio, ha annunciato, amato, pregato, sofferto e sperato per la Chiesa una, santa, cattolica ed apostolica. Nelle difficoltà, che non sono mancate, Ratzinger ha sempre avuto presente l’immagine di Cristo che è presente nella barca nonostante la tempesta: “Ho sempre saputo che in quella barca c’è il Signore e ho sempre saputo che la barca della Chiesa non è mia, non è nostra, ma è sua. E il Signore non la lascia affondare; è Lui che la conduce, certamente anche attraverso gli uomini che ha scelto, perché così ha voluto”. Benedetto XVI prendo congedo dal mondo aprendo il suo cuore alla gratitudine a Dio: “Ed è per questo che oggi il mio cuore è colmo di ringraziamento a Dio perché non ha fatto mai mancare a tutta la Chiesa e anche a me la sua consolazione, la sua luce, il suo amore”. Ratzinger è un teologo completo: conosce la Sacra Scrittura, la patristica, la storia della chiesa, ha studiato a fondo S.Agostino e S.Bonaventura, la filosofia contemporanea e soprattutto porta in sé lo spirito del concilio Vaticano II sintesi di una “evoluzione” ecclesiale. Ratzinger è profondo nella riflessione sulla Chiesa e il suo bene. Il suo gesto non lo capiremo se non in
È di santità, non di management che ha bisogno la chiesa per rispondere ai bisogni dell’uomo partito, non già una Chiesa, che trascenda i contrasti e riunisca gli uomini nella pace di Dio…. La fede non per scelta di un programma che soddisfi o l’adesione a un club di amici fra i quali mi senta compreso; la fede è conversione, che trasforma me e anche i miei gusti, o almeno fa sì che i miei gusti e desideri passino in seconda linea… scambiamo la Chiesa per un partito e la fede per un programma di partito…”. Questa rinuncia, dopo sette secoli, impegna la Chiesa (papa, cardinali, vescovi, sacerdoti, religiosi/e laiche e laici) ad una profonda riflessione e nello stesso tempo ad un fedele amore a Cristo, al Padre e allo Spirito, all’opera evangelizzatrice a cui la Chiesa per sua natura è legata e di cui non può fare a meno. La crisi nella chiesa? Oggi si parla tanto della crisi nella e della Chiesa. C’è crisi nella Chiesa? Il teologo Ratzinger risponde dicendo che la questione è di ordine ecclesiologico, di visione di Chiesa. A Vittorio Messori nel libro rapporto sulla fede, dice: “La mia impressione è che tacitamente si vada perdendo il senso autenticamente cattolico della realtà “Chiesa” senza che lo si respinga espressamente. Molti non credono più che si tratti di una realtà voluta dal Signore stesso. Anche presso alcuni teologi, la Chiesa appare come una costruzione umana, uno strumento creato da noi e che quindi noi stessi possiamo riorganizzare liberamente a seconda delle esigenze del momento”. Per Ratzinger bisogna ri-creare una visione buona di Chiesa, un vero cattolicesimo: “ritrovare il senso della Chiesa come Chiesa del Signore, come spazio della reale presenza di Dio nel mondo”. Di che cosa ha bisogno la Chiesa oggi? Ratzinger su questo punto è chiaro: “è di santità, non di management che ha bisogno la chiesa per rispondere ai bisogni dell’uomo”. Un gesto profetico, pieno e denso di fedele servizio e amore ad un corpo che non è proprietà di alcuni ma di Cristo!
Grazie, santo PADRE: ci ha insegnato ad amare la Chiesa un orizzonte di amore alla Chiesa, quella chiesa che non è del papa o dei vescovi o dei movimenti etc, la Chiesa a cui papa Ratzinger ci vuole educare è la Chiesa di Cristo. Il bene fatto a questa nobile e veneranda istituzione ravviva e fa vedere ancora di più Cristo, la sua signoria, la comunione, la forza della parola, l’annuncio, il servizio. In un certo qual modo la visione di Benedetto XVI ci porta ad una Chiesa sintesi delle ecclesiologie degli ultimi secoli, sfociando nella visione di amore-servizio. La chiesa non è soltanto un’istituzione umana, ma fin dall’origine divina. Essa è innanzitutto “mistero. Questa verità ecclesiologica era stata in un certo modo “riportata alla luce” nella prima metà del XX secolo, attraverso la riflessione teologica di illustri teologici: Casel, Guardini, De Lubac, Congar etc… Il Vaticano II ha
proseguito questa strada con una sintesi autorevole di questo rinascimento ecclesiologico proprio con la Lumen Gentium. Il primo capitolo titolato: “Il mistero della Chiesa” dà l’intonazione all’intero testo. Si comprende la Chiesa soltanto nell’insieme del mistero d’amore divino rivelato e realizzato nella storia della salvezza. Nel 1990 il Cardinal Ratzinger tenne una lunga omelia nel seminario di Filadelphia (USA), lì ricordò ai seminaristi e ai vescovi come la chiesa è tutta di Cristo. Prendendo spunto dalla polemica dei cristiani di Corinto disse: “I corinti vedono nel cristianesimo una interessante teoria religiosa, conforme ai loro gusti e alle loro aspettative. Essi scelgono ciò che va loro a genio, e lo scelgono nella forma che riesce loro simpatica… da una simile scelta ideologica può nascere un club, un circolo di amici, un
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Il post-terremoto molisano poteva essere davvero un esempio di efficienza e di tempestività, ma non l’è stato
Dopo 10 anni le abitazioni di classe A sono ancora da completare Quelle delle classi B, C, D ed E sono sommerse dal silenzio regionale L’invadenza della burocrazia e i complicati meccanismi autorizzativi sono stati e sono deleteri I primi a riaprire il quaderno delle doglianze per la stasi che contraddistingue il post-terremoto nell’area del cratere sismico e degli altri comuni interessati della provincia di Campobasso sono stati i Cristiano Sociali il 22 agosto con una lettera di sollecito ad uscire dall’impasse inviata all’assessore regionale ai lavori pubblici. Altri, appena l’estate cederà il passo, favorendo il rientro alle attività di routine, faranno altrettanto, magari usando strumenti e toni della protesta più fragorosi, confermando che se non si alza la voce, se non si strumentalizzano le situazioni, se non si tira la corda fino a spezzarla, il richiamo alla logica, al buonsenso politico e amministrativo non ha peso né incidenza nei confronti del sistema regionale sia esso espresso dalla gestione straordinaria che da quella ordinaria. Vogliamo dire che per le questioni relative alla ricostruzione post-terremoto, la logica e il buonsenso non hanno mai inciso più di tanto nei confronti del commissario straordinario (fin quando c’è stato) e del presidente della giunta regionale. Ne sanno qualcosa coloro che per dare snellezza alle azioni della ricostruzione hanno vanamente consumato tempo e professionalità. Ciononostante, non demordono dal spronare l’Agenzia Regionale della Protezione Civile incari-
cata di mettere fine (ma quando?) alla ricostruzione della classe A (le abitazioni rese inabitabili per effetto del sisma), ad accelerare il passo. A fare cioè ciò che andava fatto nella fase commissariale, soprattutto se si fosse evitato il reticolo dei passaggi burocratici, dei visti e delle autorizzazioni, dello stucchevole andirivieni dei progetti da una scrivania all’altra. Ora si vuole che l’Agenzia, disponendo di 346 milioni di euro, non rimanga impigliata nella complicazione del bando pubblico mirato ad assumere i 250 soggetti che nel regime commissariale hanno lavorato per il post-terremo, ma vada avanti eliminando ogni qualsivoglia sovra-
struttura tecnica, amministrativa e mentale. Il tentativo è lodevole, ma sta incontrando difficoltà ad essere definito ed attuato nella sua esemplificazione pratica. Difficoltà anche per coloro che vorrebbero sapere dal presidente della giunta regionale, senza riuscire nell’impresa (quantunque nell’incontro con il popolo alla Piana dei Mulini ai primi di giugno scorso è stato detto che la presidenza regionale sarebbe tornata ad essere democraticamente accessibile e disponibile!), se intende o meno interessarsi dei problemi del post-terremoto che riguardano le classi B, C, D ed E della ricostruzione per le quali, tra l’altro, non ci sono milioni in gia-
cenza come, invece, per la classe A. Il silenzio opposto dalla presidenza alle sollecitazioni e alle richieste di un abboccamento sta riproponendo del post-terremoto di nuovo l’immagine di un campo minato, in cui le polemiche possono esplodere anche più virulente di quanto non siano esplose in passato complice il giornalismo d’assalto che dei tempi e delle risorse utilizzati per il sisma del 31 ottobre 2002 ne ha fatto (non sempre a sproposito) motivo di scandalo. L’impressione che si ricava da quanto stiamo dicendo è che la politica molisana non riesca a trarre lezione dall’esperienza e dalle complicazioni che l’hanno messa e la stanno met-
Convocazione Assemblea Straordinaria dell’Unione
Degrado. La denuncia del consigliere, Ambrosio
“L’opera di Marotta lasciata nell’incuria” CAMPOBASSO. "La condizione di degrado e di abbandono in cui versa l’opera del maestro Gino Marotta “l’albero della vita” collocata in Villa dei Cannoni è un oltraggio non solo all’amministrazione comunale, ma anche e soprattutto all’artista ed ai cittadini". Lo scrive il consigliere comunale, Michele Ambrosio. "Gli atti vandalici di cui la scultura è oggetto rappresentano l’indegnità civica di chi li compie, regrediti mentalmente e culturalmente, ma rilevano nel contempo il passo
tendo con le spalle al muro, indicata a più riprese autrice di sperperi, di concessioni oltre misura a se stessa e al personale regionale con premi ed abbuoni di ogni sorta e di ogni genere, ancorché autarchica e inconcludente, presumendo di riuscire a dare al personale tecnico e amministrativo che ha lavorato alla ricostruzione post-terremoto nel periodo commissariale (ben 250 persone), la possibilità di tornare dov’era. Una presunzione che si sta rilevando deleteria per il ripristino delle abitazioni della classe A, nonostante ci siano 346 milioni accantonati e pronti ad essere utilizzati a gridare vendetta. Sperare che gli errori di valutazione, l’arroganza politica e amministrativa così spocchiosamente mostrata fin qui resti senza conseguenze, è un’ulteriore dimostrazione del grado di incoscienza in cui vegeta la politica molisana. Il post-terremoto molisano poteva essere davvero un esempio di efficienza e di tempestività se si fosse evitata l’invadenza della burocrazia (cancro inestirpabile) e i meccanismi autorizzativi da una scrivania all’altra avessero avuto un senso e una utilità. Così non è stato e a distanza di 10 anni dall’evento sismico le abitazioni di classe A sono ancora da sistemare e quelle delle classi B, C, D, ed E sommerse dal silenzio regionale.
che da anni sul tema segnano i soggetti preposti alla tutela del patrimonio culturale della città. Una situazione cui deve essere posto freno e rimedio in modo deciso con interventi di restauro dell’opera, di valorizzazione dell’intera sede che ospita la scultura, oltre che con l’adozione di idonee e adeguate misure di protezione. Si chiede pertanto, alla Commissione, di adottare tutte le risoluzioni di propria competenza anche come tributo simbolico alla memoria dell’artista campobassano".
A tutti gli Associati LORO SEDI
Ai sensi e per gli effetti di quanto stabilito dagli articoli 11 e 12 dello Statuto dell’Unione, i Signori Associati alla Confcommercio - Unione del Commercio, del Turismo, dei Servizi e delle P.M.I. della Provincia di Campobasso - sono invitati a partecipare alla ASSEMBLEA STRAORDINARIA DEI SOCI che si terrà il giorno GIOVEDÌ 14 MARZO 2013 alle ore 14:30 in prima convocazione ed alle ore 15:30 in seconda convocazione presso la sede Confcommercio in Contrada Colle delle Api Z.I. - Campobasso All’ordine del giorno sono iscritti i seguenti punti: 1. Approvazione Nuovo Statuto dell’Unione secondo quanto deliberato dalla Confcommercio Nazionale 2. Varie ed eventuali La verifica dei poteri, a norma dell’art. 12 dello Statuto dell’Unione, avrà inizio dalle ore 13:00 alle 14:30 presso l’Ufficio della segreteria di Campobasso. Data l’importanza degli argomenti iscritti all’o.d.g., si prega di non mancare. Campobasso, 28 febbraio 2013
Il Presidente Paolo Spina
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Il fatto. Nei weekend di marzo sarà possibile visitare i siti
Aperti i manieri storici del Molise Finalmente si opera per la cultura
Il Castello di Civitacampomarano CAMPOBASSO. Nell’ ambito del progetto “Castelli del Molise” si comunica che, oltre al Museo Nazionale del Molise in Castello Pandone a Venafro e al Castello di Capua in Gambatesa, viene aperto al pubblico il Castello di Civitacampomarano nei giorni festivi dalle ore 9.30 alle ore 18.30 con il seguente calendario: Domenica, 3 Marzo Domenica, 10 Marzo Domenica, 17 Marzo Sabato, 23 Marzo XXI edizione di Giornata FAI di Primavera Domenica, 24 Marzo XXI edizione di Giornata FAI di Primavera L’apertura del Castello è a cura del personale della Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici del Molise affiancati da operatori dei Servizi Didattici.
CAMPOBASSO. La prima rassegna del folklore molisano si aprirà sabato 2 marzo alle ore 17.45 presso l’ex Gil di Campobasso con un annullo filatelico speciale, la vestizione della sposa da parte di Antonio Scasserra da Roccamandolfi, la presentazione
L’origine del castello è incerta, secondo alcuni occorre risalire al dominio di Carlo d’Angiò (XIV sec.), per altri invece alla seconda metà del secolo XIII. Le famiglie succedutesi nel dominio del feudo furono i Marchisio, i Del Balzo, i Durazzo, i Marzano, i Zurlo, i Di Sangro, i Carafa, i Ferri, i D’Avalos e i Mirelli. Il fossato originario fu ricolmato nel 1795, per aprire l’attuale strada che unisce l’abitato antico a quello più recente. A seguito del sisma del 1805, una terza torre del Castello, posta sul lato Nord Est, crollò e non fu più ricostruita. Nel 1809 il castello fu venduto dagli eredi del Conte Mirelli a Gaetano Tetta che nel 1829 lo vendette a sua volta a Giuseppe Roberti di Montefalcone del Sannio. Attualmente è di proprietà Demaniale ed è stato dichiarato monumento nazionale con D.M. MiBAC del 2 Maggio 1979. Il complesso in pietra calcarea a pianta quadrangolare, dopo il restauro negli anni 2000-2005, è stato riaperto al pubblico e ospita periodicamente iniziative culturali. Si erge con i due torrioni nella parte alta del paese, strettamente connesso con le strutture abitative che si distribuiscono sui suoi lati, fatta esclusione di quello meridionale che affaccia su rocce a strapiombo. L’ingresso, nel passato, era circondato da un fossato e l’accesso era consentito mediante un ponte levatoio. Oggi, riempito il fossato, all’androne del Castello, si accede
mediante una scalinata in pietra. L’ingresso del Castello è posto di fronte al Campanile della chiesa di Santa Maria Maggiore, unica struttura rimasta, dell’edificio religioso crollato in seguito al terremoto del 1903. Sormontano l’ingresso del Castello due stemmi: quello superiore, per l’appunto, è della Famiglia Carafa della Spina, quello inferiore è di Paolo di Sangro, marito di Abenante di Attendolo degli Sforza conti di Cotignola, che gli portò in dote il feudo di Gioia in Puglia. Nel secondo stemma la presenza dei gigli angioini tra gli artigli di un grifone, rivolti verso il basso è il ricordo del tradimento di Paolo di Sangro, nei confronti degli angioini e del ribelle Conte di Carpinone, Antonio Caldora, a favore degli aragonesi nella battaglia di Sessano del 1442. Per il suo appoggio ed il conseguente tradimento, nel 1443, Alfonso I d’Aragona donò il Castello a Paolo di Sangro. Dal piano dell’androne si scende ai locali seminterrati utilizzati come stalle, cantine, granai, prigioni e sale di tortura.Un sistema di raccolta delle acque piovane era in grado di accumulare in una grossa cisterna ipogea 120.000 litri di acqua. Al piano nobile si accede mediante una scalinata coperta a una rampa. Qui diversi locali tra cui il salone, dove il 21 novembre 1450 venne firmato il contratto di matrimonio tra Cola di Monforte e Altabella Di Sangro.
Alla ex Gil, prima rassegna del folklore molisano Sabato a Campobasso si partirà dalla vestizione della sposa dei gruppi a partire dalle ore 19.00 e loro esibizione. Un evento importante per un Molise importante e vivo. Non potete
non esserci vi aspettiamo augurandovi buona visione.Si perché la ressegna andrà in diretta per i molisani nel mondo grazie al col-
legamento streeming a cura di Angelo Passarelli. La mostra sarà inaugurata da Armando Marinelli della Fonderia Marinelli di
Agnone che esporrà le campane dell’anno della Fede. L’annullo postale avrà protagonista il Molise e tanto altro ancora.
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Le linee guida dovranno essere approvate dalla Conferenza delle regioni.
Come cambiano le regole per la nomina dei primari Nella prossima Conferenza dei presidenti delle regioni saranno rese note le prime bozze di linee guida per il conferimento degli incarichi di direzione di struttura complessa per la dirigenza medica – sanitaria negli ospedali italiani. Dalle anticipazioni sembrerebbe che la novità riguardi la meritocrazia, come del resto ribadito all’interno del decreto Balduzzi, attraverso la pubblicità dell’avviso pubblico di bando, la pubblicità della nomina e delle operazioni della commissione esaminatrice, la pubblicità dei curricula dei candidati e dell’atto di attribuzione dell’incarico. La procedura dovrebbe essere articolata in sei fasi attraverso la definizione del fabbisogno sotto il profilo og-
gettivo e soggettivo, l’avvio della procedura con la pubblicazione di avviso, la nomina della commissione di valutazione, la valutazione dei candidati, la scelta da parte del direttore generale e conferimento dell’incarico, sottoscrizione del contratto individuale. In particolare, la definizione della posizione di struttura complessa da ricoprire costituisce l'aspetto centrale per l'avvio della procedura e deve fare riferimento agli aspetti del governo clinico, alle caratteristiche organizzative, agli elementi tecnico-scientifici (profilo oggettivo) e alle competenze professionali e manageriali, alle conoscenze scientifiche e alle attitudini ritenute necessarie per l'incarico di direzione (profilo sog-
gettivo). La definizione del fabbisogno/profilo è effettuata sulla base della programmazione regionale, di quella aziendale e delle attività e degli obiettivi che la struttura complessa deve raggiungere. La caratterizzazione del fabbisogno/profilo deve essere connotata da elementi di specificità e concretezza anche per fornire alla Commissione esaminatrice uno strumento adatto alla valutazione nel modo più rispondente possibile alle necessità rilevate. Quanto alla commissione di valutazione, dovrà essere composta dal direttore sanitario dell’Azienda e da tre direttori di struttura complessa nella medesima disciplina dell’incarico da conferire scelti tramite sorteggio da un elenco nazionale che raccoglie
i nominativi di tutti i direttori si struttura complessa appartenenti ai ruoli regionali del Ssn. L’elenco, secondo le Regioni, dovrà essere tenuto e aggiornato da un unico soggetto responsabile. E le Regioni vorrebbero che quel soggetto fosse il ministero della Salute. Per la valutazione si terrà conto del curriculum e
Veglia di preghiera in Cattedrale per sostenere il cammino del Papa Benedetto XVI Campobasso. L’arcivescovo di Campobasso - Bojano, S.E. Mons. GianCarlo Bregantini, chiama a raccolta tutti i fedeli e istituzioni per una veglia di intensa preghiera presso la Cattedrale della Ss. Trinità di Campobasso, giovedì 28 febbraio 2013 alle ore 20,30 per esprimere vicinanza e sostenere il cammino del Papa Emerito, Benedetto XVI. La
veglia sarà coordinata dal parroco della Cattedrale don Michele Tartaglia, dai gruppi scouts della Cattedrale e dall’Azione Cattolica. Guidati dalla riflessione, dalla preghiera e da spunti tematici sul percorso petrino di Papa Benedetto XVI che ha iniziato e concluso il suo Papato con un commosso e mesto Grazie! Il Presule di Campobasso invita
tutta la comunità, cattolici e non, a radunarsi per una preghiera di ringraziamento e di sostegno al papa della Virtù di Fede come Pietro dal Morrone, Celestino V Papa. Così come ha sottolineato il Papa , nell’ultima udienza generale di oggi, «di portare tutti nella preghiera, in un presente che è quello di Dio, dove raccolgo ogni incontro, ogni viag-
di un colloquio. La parola ora spetta ai presidenti delle regioni per le eventuali modifiche da apportare al testo del decreto, rispondendo ai requisiti meritocratici contenuti, per dare una soluzione ad una problematica più volte emersa in questi anni all’interno delle strutture sanitarie pubbliche italiane.
gio, ogni visita pastorale», anche i presbiteri, consacrati e consacrate, diaconi e fedeli tutti della diocesi di Campobasso-Bojano si raduneranno in un clima di intensa preghiera reciproca per contraccambiare le parole di Benedetto XVI. «Tutto e tutti raccolgo nella preghiera per affidarli al Signore: perché abbiamo piena conoscenza della sua volontà, con ogni sapienza e intelligenza spirituale, e perché possiamo comportarci in maniera degna di Lui, del suo amore, portando frutto in ogni opera buona (cfr Col 1,9-10)».
Il ristorante-pizzeria più esclusivo nel salotto buono della Campobasso murattiana. Ecco il miglior modo per valorizzare la più prestigiosa piazza cittadina, crocevia di interessi, storia e vita: un gioiello incastonato all'interno del teatro Savoia. Il ristorante Savoia riesce a coniugare perfettamente una raffinatezza e una cucina dallo stile sopraffino a prezzi decisamente normali e alla portata di tutti. Aperto a pranzo e cena dà la possibilità a chiunque di gustare prodotti di prima qualità legati alla stagione anche solo per un pasto veloce con menù fisso personalizzabile. Al suo interno, poi, le ambientazioni stagionali delle sale donano al ristorante Savoia un'atmosfera indimenticabile
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Isernia
01 marzo 2013
Ferrovia Sulmona - Carpinone
L’Italia s’è desta di Gianfranco Lelmi Chiusa nel 2011, la Ferrovia Sulmona – Carpinone “lotta per sopravvivere e rinascere”. Il Presidente di TransIta, Ing, Francesco Tufano in merito alla prospettiva di riuscire a “far decollare” nuovamente questa ferrovia, afferma che ci sono buone possibilità. RFI (Rete Ferroviaria Italiana) non può assumersi il completo onere di gestione dell’intera tratta, ci sono 58 gallerie, oltre cento ponti e viadotti, problemi di innevamento e difficoltà dovute all’altezza del tracciato che comportano notevoli problematiche. Insieme alla Regione Abruzzo, alla Regione Molise e RFI l’associazione Trans.Ita (Onlus) sta cercando di evitare la chiusura di questa stupenda ferrovia. Si vuole che il piano trasporti, preveda alcuni treni turistici e commerciali da destinare ai collegamenti dei paesi ubicati tra Isernia e Sulmona. Con il Contratto di Servizi con RFI sembra scampato il pericolo chiusura della linea, l’Abruzzo ed il Molise debbono impegnarsi a collaborare economicamente. Al posto dei pullman occorre mettere i treni, confermano alcuni iscritti di TransIta, dal 2006 il Ministero dei trasporti ha assegnato alle regioni il trasporto locale, purtroppo prosegue l’Ing. Francesco Tufano, le Regioni hanno utilizzato questi finanziamenti per altre finalità. La Regione Molise, dal 2011 non paga niente alle Ferrovie dello Stato, causa problematiche inerenti il servizio sanitario; si vuole insomma con il turismo agevolare il trasporto su rotaia e quindi le Ferrovie dello Stato. I treni fino ad ora effettuati da TransIta sono stati cinque ed i partecipanti sono stati 550 per il primo viaggio, mentre 250 sono stati gli aderenti ad ognuna delle escursioni successive. Molise Discovery si è occupata dell’organizzazione a bordo e fuori del treno e “dell’incoming” .
Gli “Alberi sonori” di Termoli ha partecipato ad un costo simbolico, vitalizzando il viaggio dei partecipanti sul treno, avendo come interesse il lancio turistico del Molise. Molti sono i volontari di TransIta che collaborano gratuitamente alla riuscita di queste iniziative Si vuole abbassare il costo del treno e creare lavoro. In merito ad una apertura verso l’estero, quindi ad un invito a visitare questa ferrovia storica, il Presidente di TransIta, Ing. Francesco Tufano, evidenzia che in qualità di fondatore dell’Associazione Europea Ferrovieri (che ultimamente ha fatto 50 anni dalla sua nascita) esiste l’obiettivo di unire le popolazioni europee divulgando la cultura del treno che aggrega e non divide, anche in Europa. In merito alla concorrenza delle Ferrovie Svizzere, viene spiegato che il confronto non è possibile. La Sulmona, Carpinone, Isernia, attraversa un territorio unico che comprende due parchi: il Parco Nazionale de del Gran Sasso, ed il Parco Nazionale della Maiella. Inoltre costeggia la Riserva Naturale Orientata di Monte di Mezzo che fa parte del progetto UNESCO denominato MAB (Man And Biosphere) con una estensione di circa 291 ettari; un territorio ricco di faggi millenari. Venti treni porteranno i bambini delle scuole a visitare questa riserva incontaminata, quindi si eviterà l’inquinamento derivante dai gas combusti dei pullman. TransIta con i suoi 2000 soci volontari e 6 consiglieri, insieme all’associazione: Le Rotaie Molise con il suo instancabile segretario Sergio De Spirito, al tour operator Molise Discovery di Antonella Zullo e Barak Lev, il gruppo folcloristico Alberi Sonori, costituiscono i pilastri fondamentali per il rilancio della Ferrovia Sulmona – Carpinone Isernia, rappresentano un’Italia che vuole rinascere, che vuole vivere ed andare avanti.
L’intervento. Così Cosmo Tedeschi
“Ha vinto il progetto di cambiamento rispetto al passato”
Il fatto.
Confimprese: “Contratto di apprendistato, le domande il 31 marzo” CAMPOBASSO. Il Testo Unico, approvato a settembre 2011 e la Riforma del mercato del lavoro. hanno innovato profondamente la precedente disciplina in materia di apprendistato. E' la Confimprese a rendere noto la nuova normativa. Il contratto di apprendistato viene definito nel Testo Unico come un "contratto di lavoro a tempo indeterminato finalizzato all'occupazione dei giovani".Importante novità per le aziende che hanno in programma di assumere giovani apprendisti. Le imprese potranno infatti presentare la domanda di contributo per il bando nazionale di Apprendistato fino al 31 Marzo 2013. L'operatività del bando per incentivare l'utilizzo del contratto di apprendistato di alta formazione e ricerca per laureandi, laureati e dottorandi di ri-
cerca è stata prorogata fino al 28 Febbraio 2013.L'incentivo si può richiedere relativamente ai contratti di apprendistato stipulati a partire dal 30/11/2011. Si possono agevolare sia i contratti di apprendistato per la qualifica e per il diploma professionale di ragazzi di età compresa tra quindici e venticinque anni di età, sia i contratti per il conseguimento di una qualifica professionale di soggetti tra i diciotto e i ventinove anni di età. I lavoratori per i quali viene richiesto il contributo devono possedere i requisiti richiesti al momento della stipula del contratto di lavoro. Il contributo concesso è di 5.500 euro per ogni giovane assunto con contratto di apprendistato per la qualifica professionale a tempo pieno e di 4.700 euro per ogni assunto con contratto di apprendi-
CAMPOBASSO. Cosmo Tedeschi, candidato alle regionali, ringrazia i 1580 cittadini che lo hanno votato. "La tenacia e la responsabilità con cui siamo andati avanti – sottolinea Tedeschi – e il consenso ricevuto dagli elettori dimostrano che la campagna elettorale ha saputo cogliere le aspettative dei cittadini della provincia di Isernia. Cittadini che hanno voluto sostenere un progetto di cambiamento rispetto al passato. L’unico rammarico, conclude Cosmo Tedeschi nel messaggio di ringraziamento agli elettori, “è che, a causa di una legge elettorale mal calibrata, una vasta parte del territorio della provincia di Isernia, compreso quello dello stesso capoluogo, è ora destinata a rimanere senza rappresentanti diretti all’interno del Consiglio regionale. Una circostanza che neppure l’elevato consenso espresso dai cittadini della provincia ha potuto, purtroppo, evitare".
stato professionalizzante o contratto di mestiere a tempo pieno. Il contratto di apprendistato si configura come la principale tipologia contrattuale per favorire l'ingresso dei giovani nel mondo del lavoro. Esso, infatti, è rivolto ai giovani tra i 15 e i 29 anni ed è caratterizzato da una finalità formativa. Il datore di lavoro, oltre a versare un corrispettivo per l'attività svolta, è tenuto a formare l'apprendista attraverso un insegnamento di competenze tecnico-professionali e di competenze trasversali. Va anche detto che, per la regolamentazione e la durata del periodo di apprendistato e della formazione, le competenze sono rimesse alle Regioni, in accordo con le parti sociali e una serie di altri organi istituzionali tra cui le università e le altre istituzioni scolastiche.
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Termoli
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Il caso. Dopo l’esito elettorale e le polemiche registrate per lo scarso impegno di molti
Equilibri politici compromessi per la Giunta Di Brino? TERMOLI. L’esito del voto di domenica e lunedì, ha evidenziato comunque un malessere interno all'amministrazione Di Brino che ha raggiunto frange della rappresentanza consiliare e non solo. Non è stato certamente l’unico Nicola Camaioni (schieratosi a sinistra con l’Udeur) a votare per Frattura, si fanno i nomi di altri consiglieri e persino di qualche assessore, a costo di rischiare l’eventuale revoca da parte del primo cittadino. Insomma, in questa fase non c’è stato quel ricompattamento richiesto e le prime spore di un avvelenamento dei pozzi potrebbero esserci
tutte, toccherà allo stesso primo cittadino, nello sciogliere il primo nodo della nuova fase, la terza di questo mandato elettorale, tenere insieme il barcone, evitando che vada alla deriva. Il primo nodo è l’eventuale nomina del settimo assessore, colui o colei che dovrebbe prendere il posto di Ennio De Felice, sacrificatosi alla causa di Rialzati Molise. A chi toccherà questo posto? Sempre al Pdl? O Di Brino non intende per ora muovere alcuna foglia in attesa di capire meglio quali potrebbero essere i movimenti in atto? Alla prima riunione di maggioranza post voto se ne saprà sicuramente di più.
Il fatto. Non è la prima volta che accade
Zuccherificio, rubato rame per migliaia di euro TERMOLI. Ennesima tegola sullo Zuccherificio del Molise, nella notte appena trascorsa ignoti hanno ripetuto lo scherzetto già effettuato lo scorso anno, quando nelle settimane che precedono la manutenzione straordinaria degli impianti avevano razziato parti di rame e cavi elettrici all'interno dello stabilimento saccarifero termolese. Stavolta il danno, crediamo più contenuto che nel 2012, ma sempre pesante per un'azienda al limite dal punto di vista delle riso-
rese, ha riguardato i collegamenti tra lo stabilimento e altri innesti esterni. Nelle mire dei malviventi, che ormai da chiese e cimiteri non si fermano più a nulla, i cavi elettrici e di rame, da rivendere al mercato nero dell'oro rosso. Sul posto è stata chiamata a intervenire la volante della polizia di Stato. L'ammontare del materiale asportato e dei danni arrecati non è ancora stato calcolato.
La questione.
La chiusura del Carrefour fa tremare altri esercizi TERMOLI. Una chiusura persino anticipata. Tanta fretta aveva il Carrefour di levare le tende dal centro commerciale Sannicola e da sabato scorso, proprio alla vigilia del voto decisivo per le elezioni regionali e politiche, la multinazionale francesce ha sgombrato il campo, abbassando la saracinesca una volta per sempre, lasciando senza speranze e disilludendo le decine di persone che hanno lavorato con professionalità in poco più di sei anni.
Per questo, passato il tourbillon elettorale e cambiato il governo del Molise, adesso a rimanere col cerino in mano saranno gli altri dipendenti dei residui negozi, che rischiano di soffrire maledettamente oltre che la crisi anche l'assenza di un ipermercato all'interno del centro commerciale, attrazione polare per i loro affari. Alla nuova politica molisana subito un contenzioso da approcciare con tempestività, per evitare altre chiusure e perdite di posti di lavoro.
La denuncia. Del Comitato Frentano
Cancellato il servizio di Ortopedia al Vietri “È una vergogna” LARINO. "Ancora un colpo di mano della ASREM ai danni dell’Ospedale “G. Vietri” di Larino. Ieri una paziente si è recata presso l’ambulatorio di ortopedia trovandosi di fronte all’improvvisa soppressione del servizio a causa del trasferimento del medico che vi esercitava. E’ stato scippato un altro beneficio ai cittadini di questo territorio per assicurarne uno extra a quelli di un altro (Campobasso) sul quale insistono l’Ospedale regionale, la Fondazione Giovanni Paolo II (ex Cattolica), la Clinica Villa Maria e a Bojano la Clinica Villa Esther". Lo sostiene l'associazione Comitato Civico Frentano di Larino. "Dopo una sentenza del TAR che impone di ripristinare il pieno funzionamento del “Vietri” ai sensi del Decreto Commissariale n. 8/2012, la ASREM si permette ancora di depredare il nostro ospedale. Il trasferimento del medico-ortopedico non comporta solo la soppressione del servizio ambulatoriale di ortopedia ma compromette definitivamente anche il funzionamento, già difficoltoso, del Pronto Soccorso poiché il medico in questione operava anche nell’emergenza-urgenza. Se entro domani non venisse ripristinata la situazione riassegnando al medico in questione il servizio presso l’Ospedale “G. Vietri” a Larino, l’Associazione “Comitato Civico Frentano” sporgerà denuncia nei confronti della ASREM presso la Procura della Repubblica e sarà solo un altro tassello da aggiungere al puzzle delle malefatte di una classe dirigente che ha distrutto la sanità dell’intera regione Molise".
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Spettacolo
1 marzo 2013
Due talenti on stage stasera Ettore Giuradei si esibisce all’Holzhaus e Valentina Abbruzzese al Dopolavoro di Charles N. Papa
Questa sera due live nei due luoghi in cui ciò avviene con continuità, alla birreria Holzhaus (foto) di Isernia e al Dopolavoro ferroviario di Campobasso. Nella cittadina pentra, Giuradei, si esibirà nella nuova sala del locale, più grande e allestita come un vero club live. Ettore Giuradei ha dalla sua, una connotazione che lo discosta dal commerciale, una creatività e una scrittura, che ultimamente condivide con il fratello Marco. Gran riscontro in Italia per i suoi live, ben 180 date in un anno sono una numero notevole. Riconoscibile al primo ascolto, di Giuradei e delle sue composizioni si dice: “Il tutto raccontato con attitudine furiosa, tanto quanto con intimità acustica, lungo una narrazione in cui abbandonarsi all'amore e al pensiero critico è sempre una violenza necessaria. Canzoni potentissime (cesellate con la pignoleria di un artigiano del
suono) come un cazzotto nello stomaco, dal sound compatto e diretto, impreziosite da collaborazioni straordinarie (su tutti la chitarra di Depedro dei Calexico in Senza di noi)”. Nel capoluogo invece, Valentina Abbruzzese, molisana trapiantata a Roma, presenta il suo progetto musicale Trioso, supportata sul palco da Gianluca Bufis (chitarra e basso) e Giancarlo Sabbatini (vibrafono e percussioni). Una line up che fa capire subito dove la voce della Abbruzzese andrà a posarsi: “Il progetto suona come un insieme di ritmi, suoni classici, suoni acustici, suoni jazz, che si mescolano in brani più e meno noti della canzone d'autore e degli standard jazzistici”. Il concerto dalle 22.30, nell’ambito del cartellone “Young DLF, voglia e sunà”. Ingresso riservato ai tesserati. La mancanza di eventi dunque non manca, la scelta resta quella di andare ad assistere ad una performance consapevoli di affiancare chi hal’arguzia di creare opportunità di svago.
La prima del teatro Savoia CAMPOBASSO - Dopo l’annullamento dello spettacolo “La cena dei cretini” con Zuzzurro & Gaspare, previsto il 26 e 27 febbraio, il 5 e 6 marzo, la programmazione della Fondazione Teatro Savoia e della Fondazione Molise Cultura presenta,“Il fu Mattia Pascal” di Pirandello con Tato Russo.
La rassegna di autori molisani “Off” da domani all’auditorium del Liceo Classico “Mario Pagano” CAMPOBASSO - Prende ilvia domani al “Mario Pagano”, la rasegna teatrale organizzata dalla Incas “Off”. Quattro date per altrettanti autori molisani in rassegna per il prossimo mese ogni sabato alle 18.00. Oggi il primo spettacolo è un testo di William Mussini “Le zanzare non sono più quelle di una volta”, sul palco Marco Caldoro e Francesco Vitale (foto). Gli altri autori in cartellone Palma Spina, Nicola Macolino, Gianni Manusacchio e Roberto Colella. Ingresso euro 8,00 abbonamento euro 20,00. Informazioni 3286044261.
Eddie Valiant rilegge classici del rock CAMPOBASSO - Eddie Valiant Pain - Free trio questa sera in concerto alla birreria Konig Ludwig di vico Percettore. Sul palco Peter Cornacchia (chitarra e voce), Marco Lucci (piano) e Manuel Bastioni (percussioni) rileggono classici di Coldpaly, Elvis Presley, Pink Floyd, Stevie Wonder, Sting, John Mayer. Info e Prenotazioni 0874311406 3382313027.
“Mollisani” martedì al Fulvio GUGLIONESI - Il sesto e ultimo appuntamento del cartellone della “Frentania teatri”, si terrà martedì 5 marzo al Fulvio di Guglionesi. In scena “Mollisani” di e con Walter Santoro. In scena Giuliano Gabriele, Lucia Cremonesi, Massimiliano D’Alessandro, Fabrizio Baranello, Mariassunta Cerio.
Appuntamenti. Tutto il weekend MIRABELLO S. - Stasera al Coyote Ugly live della cover band di Vasco Rossi “Senza resa”. ISERNIA - Oggi al Kles Five “Week’n’Kles”, aperitivo in musica dalle 18.00 alle 22.00. Play Pietro Mucciarone e Diego Capece. CAMPOBASSO - Alle 18.00 oggi, presso Moma arredi in via Tiberio, inuagura la mostra di Mario Serra. CAMPOBASSO - Venerdì aperitivo oggi al Plaza Cafè (piazza san Francesco) dalle
19.00. In consolle Andrea Rizzi. CAMPOBASSO - La serata disco al Move club (via Garibaldi) con le selezioni di Alex C. e Andrea Barletta. CAMPOBASSO - Il venerdì del cafè Prestige, presenta l’aperitivo dalle 21.00 e a seguire dj set Concy. BARANELLO - Domani al Barocco cafè (largo Zullo), set di Pepp’d’Buss (foto). CASACALENDA - Al Bar centrale domani sera, live della rock band molisana Cafè Wha!.
ANNO IX - N° 49 - VENERDÌ 01 MARZO 2013 - DISTRIBUZIONE GRATUITA
SPORT
30.000 copie in omaggio www.lagazzettadelmolise.it | redazione@lagazzettadelmolise.it
Il Cip Molise è stato ospite degli alunni del Mario Pagano di Campobasso
Kung fu, Molise e Abruzzo stravincono il 2° campionato Dao Qi
Avere un’idea, approfondirla, tramutarla in un’intervista, realizzare un articolo e pubblicarlo all’interno di un giornalino scolastico. Sono queste le fasi sulle quali le giovani “penne” del liceo scientifico europeo del Convitto nazionale “Mario Pagano” hanno lavorato negli ultimi mesi. Un lavoro ed uno studio che ha permesso loro di conoscere meglio lo sport paralimpico praticato in regione ed alcuni dei suoi più illustri interpreti che portano il nome dell’intera regione Molise in lungo e in largo per l’Italia. Questa mattina, infatti, all’interno della presentazione ufficiale a tutto l’Istituto dell’ultimo numero del giornalino scolastico denominato “Convitto Scientifico”, il Rettore Francesco Fasciano, le docenti Maria Eleonora De Nisco e Claudia Liberatore e tutto il corpo studentesco del liceo scientifico europeo hanno ospitato una folta delegazione del Cip Molise. A pag. 22
Si è concluso Domenica 24 Febbraio 2013 a Riano (ROMA), il 2° Campionato DAO QI di Kung Fu Sanda e Semisanda targato LIBERTAS e F.I.Wu.K. (Federazione Italiana Kung Fu Wushu), erano presenti una buona fetta di atleti, tra cui i ventuno atleti del Molise e Abruzzo della Scuola di Kung Fu del M° De Palma, che con le loro vittorie hanno permesso alla Scuola di arrivare 1° SQUADRA CLASSIFICATA nella categoria 5 - 12 anni, naturalmente gli atleti sono stati suddivisioni per Categorie di peso sia per il Semisanda che per il Sanda (Light contatto e K.O). A rappresentare il MOLISE e l’ABRUZZO, come ormai succede in molte gare e con ottimi piazzamenti, c’è stata la Scuola del M° Carmine De Palma, il quale è sempre riuscito a portare sul podio i suoi Atleti, con tanta soddisfazione e merito, indice di un buon lavoro in palestra. La compagine Molisana, era composta da ventuno atleti, dei quali Diciotto hanno conquistato il podio. A pag. 22
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Sport
01 marzo 2013
Lega Pro - seconda divisione
Campobasso intenzionato a proseguire la corsa salvezza I rossoblù stanno preparando la difficile trasferta abruzzese. Ieri test con la Berretti: poche le variazioni rispetto alla squadra delle ultime domeniche Consueto test infrasettimanale nel pomeriggio di ieri per il Campobasso che sta affinando la preparazione in vista della delicata sfida de L’Aquila. I rossoblù sono reduci da un momento estremamente positivo, avendo vinto le ultime due gare, e cercheranno continuità nella difficile trasferta abruzzese. Un match delicato per due motivi principali: la squadra di Ianni è una delle migliori del raggruppamento e poi è ancora in corsa per la promozione diretta. I molisani, però, non possono interrompere la rincorsa alla salvezza e per questo scenderanno in campo con il coltello tra i denti. Ieri mister Vullo ha iniziato a provare la formazione da mandare in campo in Abruzzo, anche se il trainer siciliano ha mischiato le carte. Sicuramente domenica non ci sarà il centrocampista Rais, uno dei migliori dell’ultimo periodo, alle prese con un infortunio al ginocchio che lo terrà lontano dai campi per una quindicina di giorni. Il tecnico non dovrebbe variare di molto la formazione, confermando il 4-4-2. D’Allocco dovrebbe prendere il posto di Rais in mediana con l’avanzamento di Esposito e l’inserimento di Pa-
scucci come laterale basso. Per il resto dovrebbe essere confermata la formazione che ha battuto prima l’Aprilia e poi il Gavorrano. Mister Vullo avrà a disposizione l’allenamento di questa mattina e la rifinitura di domani per sciogliere gli ultimi dubbi di formazione. I play out distano ora una sola lunghezza, mentre la salvezza diretta è a 4 punti. Uno stimolo maggiore per i molisani che vedono avvicinarsi l’obiettivo. Intanto, come noto, il dg Bussi in azione Michele Ciccone è stato reintegrato in organico dopo appena ventiquattrore dal suo eso- ho già ripreso il lavoro. Ho chiarito nero. La società non ha reso note le con la società e mi preme ringramotivazioni che avevano portato ziare il presidente Ferruccio Capone prima all’allontanamento e poi al per la fiducia e la disponibilità". Infine una buona notizia per il reintegro. Il responsabile dell’area tecnica è intervenuto sull’argo- giovane rossoblù Fella che mercomento attraverso un’intervista a ledì pomeriggio è stato impiegato TuttoLegaPro: "Si è trattato di un tra i titolari nella gara che l’Italia piccolo equivoco, risolto in una gior- Lega Pro ha vinto contro la rapprenata. Ho parlato con la squadra e sentativa del Friuli Venezia Giulia.
Dalle altre sedi.
De Petrillo è il neo tecnico del Foligno Il Foligno Calcio ha comunicato che ieri è stato trovato l'accordo con Alessio De Petrillo per la guida della prima squadra. Alessio L'allenatore, De Petrillo ex tecnico di Alessandria, Monza e Gubbio, ha guidato già ieri pomeriggio la prima sessione di allenamento presso gli impianti di Campo di Marte. Al termine della seduta di lavoro il neo trainer ha tenuto la consueta conferenza stampa di presentazione.
IL PUNTO DELLA SITUAZIONE SUL SETTORE GIOVANILE DEL CAMPOBASSO CON RISULTATI, CLASSIFICHE E PROSSIMI TURNI DI BERRETTI, ALLIEVI E GIOVANISSIMI BERRETTI
ALLIEVI
7^ GIORNATA DI RITORNO L’AQUILA-ARZANESE BENEVENTO-AVELLINO APRILIA-CAMPOBASSO AVERSA NORMANNA-FONDI FROSINONE-LATINA FOLIGNO-PERUGIA CHIETI-TERAMO Squadra in riposo: ASCOLI
GIOVANISSIMI
7^ GIORNATA DI RITORNO 1-0 2-0 3-0 2-4 0-0 1-0 0-1
L’AQUILA-AVERSA NORMANNA APRILIA-PESCARA FONDI-LATINA CAMPOBASSO-MELFI FROSINONE-TERAMO CHIETI-VIRTUS LANCIANO LECCE-BENEVENTO
7^ GIORNATA DI RITORNO 1-2 0-1 0-3 5-2 1-2 2-2 2-0
BENEVENTO-AVELLINO ANDRIA-BARLETTA AVERSA NORMANNA-CHIETI ARZANESE-JUVE STABIA MELFI-SORRENTO BARI-V.LANCIANO LECCE-CAMPOBASSO
1-1 1-0 2-1 0-0 2-3 3-0 6-0
PROSSIMO TURNO (02.03.2013)
PROSSIMO TURNO (03.03.2013)
PROSSIMO TURNO (03.03.2013)
FONDI-APRILIA AVELLINO-ARZANESE PERUGIA-AVERSA NORMANNA CAMPOBASSO-CHIETI LATINA-FOLIGNO ASCOLI-FROSINONE BENEVENTO-L'AQUILA Squadra in riposo: TERAMO
MELFI-APRILIA TERAMO-CHIETI AVERSA NORMANNA-FONDI LATINA-FROSINONE BENEVENTO-L’AQUILA VIRTUS LANCIANO-CAMPOBASSO PESCARA-LECCE
AVELLINO-ANDRIA SORRENTO-ARZANESE CAMPOBASSO-AVERSA NORMANNA JUVE STABIA-BARI V. LANCIANO-BENEVENTO CHIETI-MELFI BARLETTA-LECCE
CLASSIFICA
CLASSIFICA
CLASSIFICA LATINA APRILIA AVELLINO FROSINONE TERAMO FOLIGNO PERUGIA FONDI
40 39 38 38 37 36 33 31
BENEVENTO CHIETI ARZANESE AVERSA N. CAMPOBASSO L’AQUILA ASCOLI
29 23 23 20 19 18 0
AVERSA N. LECCE PESCARA FROSINONE TERAMO BENEVENTO LATINA
46 44 40 37 36 34 33
APRILIA CHIETI L’AQUILA CAMPOBASSO MELFI V.LANCIANO FONDI
30 23 22 19 17 9 2
JUVE STABIA LECCE BENEVENTO BARI ANDRIA AVELLINO SORRENTO
47 42 41 39 36 35 25
ARZANESE V.LANCIANO MELFI CHIETI AVERSA N. CAMPOBASSO BARLETTA
24 22 22 21 15 12 8
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Sport
01 marzo 2013
L’iniziativa CAMPOBASSO – Avere un’idea, approfondirla, tramutarla in un’intervista, realizzare un articolo e pubblicarlo all’interno di un giornalino scolastico. Sono queste le fasi sulle quali le giovani “penne” del liceo scientifico europeo del Convitto nazionale “Mario Pagano” hanno lavorato negli ultimi mesi. Un lavoro ed uno studio che ha permesso loro di conoscere meglio lo sport paralimpico praticato in regione ed alcuni dei suoi più illustri interpreti che portano il nome dell’intera regione Molise in lungo e in largo per l’Italia. Questa mattina, infatti, all’interno della presentazione ufficiale a tutto l’Istituto dell’ultimo numero del giornalino scolastico denominato “Convitto Scientifico”, il Rettore Francesco Fasciano, le docenti Maria Eleonora De Nisco e Claudia Liberatore e tutto il corpo studentesco del liceo scientifico europeo hanno ospitato una folta delegazione del Cip Molise. Da semplici intervistati, dunque, gli atleti del Cip Molise sono diventati ospiti d’onore di una manifestazione che ha sapientemente unito cultura, comunicazione, sport, integrazione sociale. Una collaborazione, quella nata tra il “Mario Pagano” e il Cip Mo-
dell’Urban Sport Campobasso con il suo tecnico nonché vice presidente del Cip Molise, Pasquale Iacobucci, la squadra di torball maschile di serie B de I Guerrieri della Luce accompagnata dall’allenatrice Mariella Procaccini, dalla delegazione della compagine di basket in carrozzina di serie B della Fly Sport Inail Molise capeggiata dal capitano Giuseppe Maurizio. Ad accompagnare gli atleti paralimpici anche il vice presidente vicario del Cip Molise nonché presidente della Fib Molise, Giuseppe Bax, e il delegato regionale della Fispic, professor Umberto Anzini. Gli ambasciatori dello sport paralimpico molisano hanno spiegato, ognuno per lo sport di competenza, le caratteristiche di ogni singola disciplina invitando caldamente gli studenti e i docenti presenti nell’aula Magna del “Pagano” a prendere parte anche in maniera attiva agli allenamenti che ogni singola società effettua nei diversi impianti sportivi della regione. Alcuni momenti musicali di alta scuola proposti dall’alunno Giovanni Di Carlo alla sua chitarra, poi, hanno aperto e concluso una mattinata molto piacevole e densa di forti sentimenti.
Lo sport paralimpico tra i banchi di scuola
Il Cip Molise è stato ospite degli alunni del liceo scientifico europeo del Convitto nazionale “Mario Pagano” di Campobasso lise, che a breve darà ulteriori frutti sempre nella direzione della promozione e diffusione dello sport paralimpico sia al-
l’interno del mondo scolastico sia all’interno del mondo dei giovani d’oggi. Con tutti gli onori del caso gli studenti
hanno applaudito con trasporto la delegazione del Cip Molise formata dalla formazione di tennis in carrozzina
Arti marziali.
Molise e Abruzzo stravincono il 2° campionato Dao Qi Si è concluso Domenica 24 Febbraio 2013 a Riano (ROMA), il 2° Campionato DAO QI di Kung Fu Sanda e Semisanda targato LIBERTAS e F.I.Wu.K. (Federazione Italiana Kung Fu Wushu), erano presenti una buona fetta di atleti, tra cui i ventuno atleti del Molise e Abruzzo della Scuola di Kung Fu del M° De Palma, che con le loro vittorie hanno permesso alla Scuola di arrivare 1° SQUADRA CLASSIFICATA nella categoria 5 - 12 anni, naturalmente gli atleti sono stati suddivisioni per Categorie di peso sia per il Semisanda che per il Sanda (Light contatto e K.O). A rappresentare il MOLISE e l’ABRUZZO, come ormai succede in molte gare e con ottimi piazzamenti, c’è stata la Scuola del M° Carmine De Palma, il quale è sempre riuscito a portare sul podio i suoi Atleti, con tanta soddisfazione e merito, indice di un buon lavoro in palestra. La compagine Molisana, era composta da ventuno atleti, dei quali Diciotto hanno conquistato il podio, Medaglia d’Oro per Sara
DIGILIO, Lorenzo DE NITTIS, Federico CORBO (Semisanda Kung Fu Panda), Giuseppe ZUCARO, Stefania DI BIASE (Semisanda Seniores Femminile - 50 Kg); Medaglia d’Argento per Lisa FIORE, Riccardo SILVESTRI, Riccardo D’ERCOLE, Angelo SILVESTRI (Semisanda Kung Fu Panda), Aldo CROCE, Eleonora GIORDANO, Andrea REALE (Semisanda Esordienti), Giuseppe TESTA Medaglia di Bronzo per Patrizio RONCONE, Mattia SPALLETTA, Luigi URBANO (Semisanda Kung Fu Sanda), Giorgio IUSO (Seminsanda Seniores); nessun piazzamento purtroppo per Luca DE GUGLIELMO, Giorgio PIPOLI e Paul MATE. E’ stata una competizione interessante ed entusiasmante, dove ogni Atleta, ha cercato e voluto esprimersi al massimo, per portare il suo nome, la sua Scuola e la sua Regione nel gradino più alto. Ci sono stati degli atleti davvero al top della forma fisica che hanno dimostrato la loro superiorità e determina-
zione tecnico-agonistica, altri che non sono riusciti a salire sul podio più alto per pochi punti e piazzati al secondo e terzo posto e due bambine che hanno combattuto in categorie con dei maschietti ma che comunque sono riuscite a vincere, ma naturalmente fa parte del gioco e va bene così, la cosa importante e che ogni singolo Atleta e Maestro abbia dato il meglio per raggiungere l’obbiettivo. Ha sentire il Maestro De Palma, la competizione è andata più che bene, con ottimi incontri e con molti Atleti interessanti e preparati da seguire nelle prossime competizioni, indice questo di un buon lavoro nelle varie Palestre, ma ci sono stati altri incontri meno spettacolari e belli, ma questo è prevedibile in una percentuale di media, comunque lo spettacolo non è mancato come non è mancato il tifo e l’incitamento per ogni singolo Atleta. I ragazzi del M° De Palma, hanno saputo esprimere il loro valore e la loro determinazione continuando ad accumulare successi in campo Nazio-
nale, e a dimostrare tutto il loro valore, ed ora la loro preparazione continuerà nei vari Centri (Termoli - Vasto - Petacciato ) in vista delle prossime Gare previste per marzo e giugno. Nel mese di Marzo e precisamente il 09 -10 marzo 2013 a TERMOLI (CB) la Scuola del M°, sarà impegnata e sarà organizzatrice del 11° CAMPIONATO NAZIONALE LIBERTAS KUNG FU SANDA/SEMISANDA – FORME TRADIZIONALE e WUSHU e ad esso associato l’8° MEMORIAL DE PALMA MASSIMO. L’Evento sarà ancora una volta una vetrina molto importante su tutta l’ ITALIA, anche per la nostra città, infatti ci saranno molte Regioni presenti, si prevedono all’incirca 450 atleti tra sabato e domenica. Tutta la macchina organizzatrice è già a lavoro ed è pronta non manca che aspettare il 09 marzo e dare inizio all’evento che sarà come sempre molto ben organizzato. Il Campionato inizierà Sabato dalle ore 15 in poi presso il Palazzetto PALASABETTA di Termoli.
Oroscopo Ariete 21 mar - 20 apr
Toro 21 apr - 20 mag
Gemelli 21 mag - 21 giu
Cancro 22 giu - 22 lug
Leone 23 lug - 23 ago
Vergine 24 ago - 22 set
Bilancia 23 set - 22 ott
Scorpione 23 ott - 22 nov
Sagittario 23 nov - 21 dic
Capricorno 22 dic - 20 gen
Acquario 21 gen - 19 feb
Pesci 20 feb - 20 mar
Ariete - Con la Luna in Bilancia dovreste fare più attenzione del solito; infatti potreste fare il passo più lungo della vostra gamba e pentirvene. Non state forse valutando le cose con occhi imparziali e in alcune stime siete troppo ottimisti! In amore, un attimo di solitudine potrebbe essere molto utile per capire gli errori che avete commesso e per promettervi di non farne mai più. Toro - Non fatevi cogliere di sorpresa dagli imprevisti del giorno: la tranquillità d'animo è una conquista interiore e non deriva dall'esterno. Se uno scocciatore vi importuna con chiacchiere noiose, non c'è motivo di arrabbiarsi: non ascoltatelo! Prendetevela comoda, se non volete accumulare lo stress. E se potete, ogni tanto, prendetevi anche cinque minuti di relax tutti per voi. Gemelli - Quando volete, siete in grado di imporvi e cogliere le occasioni migliori in campo finanziario. Come oggi! L'arrivismo non è la vostra strada, è vero, ma se dovete dimostrare quanto valete non perdete un colpo. Non potrete lamentarvi neppure del settore amoroso e del vostro rapporto di coppia: potrete dimenticare dissapori o problemi e godere di una ritrovata armonia. Cancro - Il successo tarda ad arrivare e questo è uno smacco che non potete tollerare; d'altronde, la Luna in quadratura non vi fa essere obiettivi. Forse dovreste essere più magnanimi, almeno nei vostri confronti, se è vero che ce l'avete messa tutta. Il passaggio di Venere nel vostro amico Pesci dovrebbe rallegrarvi: in questo periodo potrete dire addio alla solitudine. Leone - Tirate fuori i sogni che avete riposto nel cassetto, perché potrete presto realizzarli. E questo perché anche le difficoltà professionali del momento diventeranno una sfida e non vi preoccuperanno più di tanto. Ottime notizie dal fronte amoroso. Oltre che su una splendida intesa affettiva potrete contare su un premio favoloso: una sensualità profonda.
AGENDA
Scorpione - Oggi tenete alto il livello di attenzione, vi eviterà distrazioni che potranno costarvi care, sia in termini di tempo che di denaro. Per qualcuno ci sarà il consolidamento di una lunga relazione affettiva, per qualche altro l'occasione di vivere una piacevole avventura. Monitorate il denaro, sia in entrata che in uscita. Riguardatevi: state leggeri a tavola e dormite qualche ora di più. Sagittario - Nel corso di questa giornata potrete concludere al meglio i vostri affari, senza tuttavia perdere di vista la situazione; è bene tenerla sotto controllo perché in realtà qualche rischio c'è ma spetta alla vostra abilità eliminarlo del tutto. Con gli amici e con il partner siate aperti e disponibili. Osate, osate pure: molti desideri saranno esauditi! Novità, viaggi di lavoro. Capricorno - Vivrete forse qualche momento di crisi a causa di una ricerca di senso in ciò che fate, che non sempre troverà una risposta immediata. La Luna contraria poi non fa che amplificare disagi e scontentezze. Non mancheranno momenti di nervosismo nel lavoro: soci o colleghi non riescono a comprendere la portata del vostro operato. E voi cercate di spiegarlo ancora meglio! Acquario - Potete studiare fino a tardi senza che questo vi pesi, grazie alla Luna in perfetta armonia col vostro segno e ai vostri progetti ambiziosi. Avete quel quid in più che potete sfruttare in parecchie occasioni e, perché no, anche negli affari. Le energie vitali sono ottime e se le indirizzerete nel migliore dei modi potrete vivere momenti davvero intensi con il vostro partner. Pesci - Gli astri consentiranno a molti di realizzare un progetto importante se non addirittura un sogno. Non mettete limiti alle vostre possibilità: è il momento di azzardare! La creatività e il fiuto saranno le vostre armi migliori da utilizzare nelle battaglie di lavoro, ma per essere veramente vincenti non dovrete farvi tradire dalla superficialità. Serata molto gratificante per l'amore.
AUTOBUS
Numeri utili CAMPOBASSO Farmacia di turno
ISERNIA Farmacia di turno
PICCA Via Mons. Bologna, 24 Tel. 0874.416177
FORTINI P.zza G. Carducci, 15 Tel. 0865.414123
NERILLI (di appoggio) Via Monforte, 2 Tel. 0874.311373
Ospedale Veneziale centralino 0865.4421
Ospedale Cardarelli centralino 0874.4091
Municipio Tel. 0865.50601
Municipio 0874.4051
Stazione Ferroviaria Tel. 0865.50921
Stazione Ferroviaria Tel. 892021
AZIENDA TRASPORTI MOLISANA spa Tel. 0874.64744 - 0874.65050 - Fax 0874.629847 Per maggiori informazioni consultare il sito:www.atm-molise.it CAMPOBASSO-ROMA
Taxi 0874.311587-92792 Soccorso Aci 803116 TERMOLI Farmacia di turno CAPPELLA - Via Maratona, 1 - Tel. 0875.703233 PARAFARMACIA DI LENA - Tel. 0875.707976 c/c La Fontana (sempre aperta, anche sabato e domenica, orario continuato)
Ospedale San Timoteo centralino 0875.71591
TERMOLI-CAMPOBASSO-FIRENZE IL SERVIZIO È SVOLTO NEI GIORNI FERIALI DI LUNEDÌ, MERCOLEDÌ E VENERDÌ
Municipio 0875.7121 Stazione Ferroviaria Tel. 0875.706432 Capitaneria di porto Tel. 0875.706484
Meteo
Vergine - Per far germogliare alcune idee in modo che portino il loro frutto c'è bisogno di più tempo e quindi anche di una buona dose di pazienza. Se invece vi accontentate, seguite il proverbio che recita "meglio un uovo oggi che una gallina domani". Escludete le strade tortuose o poco chiare nei riguardi dei sentimenti; meglio la schiettezza e la genuinità senza mezze misure. Bilancia - Ultimo giorno di febbraio con la Luna nel segno. Nel lavoro saprete essere persuasivi e imporre la vostra linea di pensiero senza troppi sforzi. Insomma, oggi basterà un nulla per mettervi in luce e migliorare i vostri guadagni! Belle novità anche sul fronte sentimentale: col partner troverete una nuova intesa, i nuovi incontri saranno entusiasmanti. Inviti per cene o feste.
ORARI
Campobasso Mattino Pomeriggio
VENAFRO-ISERNIA-BOIANO-CAMPOBASSO TERMOLI-RIMINI-FORLI’-IMOLA-BOLOGNA IL SERVIZIO È SVOLTO NEI GIORNI FERIALI DI LUNEDÌ - MERCOLEDÌ - VENERDÌ
Sera Notte Isernia
Termoli Mattino
Mattino
Pomeriggio
Pomeriggio
Sera
Sera
Notte
Notte
CAMPOBASSO-TERMOLI-PESCARA
TRENI CAMPOBASSO-TERMOLI Partenza Arrivo 06:00* 07:43* 06:48 08:34 09:40* 11:15* 12:18 14:09 14:14* 15:50* 15:25** 17:08** 17:20* 19:08* 17:50 19:35 18:28(1) 20:09(1) 21:00 22:45
TERMOLI-CAMPOBASSO Partenza Arrivo 05:49* 07:39* 06:49 08:24 12:18 13:59 13:16* 15:00* 15:00* 16:41* 16:17 17:53 17:28* 19:18* 18:40 20:25 20:35 22:20
CAMPOBASSO-ISERNIANAPOLI-ISERNIANAPOLI CAMPOBASSO Partenza IS Arrivo Partenza IS Arrivo 05:16* 06:07* 07:52* 12:11* 14:14* 15:20* 06:28* 07:27* 09:26* 14:10 15:53 17:00 07:27** 08:23** 10:08** 17:11 19:03 20:00 13:16 14:11 16:13 19:30 21:21 22:18 18:00 19:00 21:00 CAMPOBASSO-ISERNIA- ROMA TERMINI-ISERNIAROMA TERMINI CAMPOBASSO Partenza IS Arrivo Partenza IS Arrivo 06:15 08:26 09:19 05:52 06:45 08:53 09:07 11:09 12:05 06:55* 07:45* 09:53* 14:35 16:42 17:45 08:36 09:36 11:40 17:35 19:43 20:43 14:20 15:13 17:27 19:35* 21:21* 22:30* 16:30** 17:26** 19:27** 20:35 22:38 23:22 17:02* 17:57* 19:53* 19:30 20:39 22:54 (1)
NON si effettua il sabato * NON si effettua la domenica ** Si effettua SOLO la domenica
CAMPOBASSO-TERMOLI 4,35 - 6,15 (festivo) - 6,30 - 7,00 - 7,45 - 8,05 (anche festivo) 11,00 (anche festivo) - 12,35 (anche festivo) - 13,45 - 14,10 (anche festivo) - 14,15 - 16,00 - 17,10 (festivo) - 17,20 - 18,05 - 19,55 20,35 (anche festivo)
TERMOLI-CAMPOBASSO 6,05 (anche festivo) - 6,30 - 6,50 - 7,45 - 8,15 - 8,30 (festivo) - 10,00 12,40 - 13,45 - 14,00 (anche festivo) - 14,10 - 16,05 (anche festivo) 16,20 - 17,10 - 18,40 (anche festivo) - 19,40 - 20,00 - 22,05 (festivo) 22,10 (anche festivo)
NON SI EFFETTUA ALCUN SERVIZIO NEI GIORNI: CAPODANNO- PASQUA - 1° MAGGIO E NATALE
& Blob edizioni presentano
IL MOLISE NEL VENTENNIO FASCISTA di Giuseppe Saluppo la prima organica ricostruzione della storia della nostra regione durante il periodo fascista “Una ricostruzione piana, organica, completa, ricca di notizie inedite che ci consentono di entrare nel vivo di storiche decisioni politiche che hanno avuto effe i dire i non solo sul destino della nostra gente ma anche dell’Italia intera”. Dalla prefazione di mons. Gabriele Teti
336 pagine € 19,90
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