ANNO VIII - N° 193 - SABATO 01 SETTEMBRE 2012 - DISTRIBUZIONE GRATUITA Quotidiano del mattino - Registrato al Tribunale di Campobasso atto n. 05 del 05/03/2005 - Direttore Responsabile: Franco Boccia - Direttore Editoriale: Diana Esposito Blob di A. Piccirillo sede legale: via Veneto, 113 - 80054 Gragnano (NA) Tel. 0874.438918 - Fax 0874.318087 E-mail Redazione Campobasso: redazione@lagazzettadelmolise.it E-mail: Amministrazione - Pubblicità: commerciale@lagazzettadelmolise.it Stampa: Centro Offset Meridionale srl Caserta Il lunedì non siamo in distribuzione La collaborazione è gratuita
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L’Oscar del giorno a Franco Valente
L'Oscar del giorno lo assegniamo a Franco Valente che in questa estate ha portato in diversi Comuni la lettura della storia del nostro Molise. A Campobasso ha chiuso con Cola Monforte, condottiero capace di assegnare una linea alla città e al territorio. Una prospettiva immaginata nel conio di una moneta che avrebbe dovuto rappresentare il fulcro della regione. In un momento in cui si è tornati a mettere in dubbio la stessa autonomia, la rilettura di Valente di quel condottiero ha avuto anche il significato di spingere molti ad un'attenta riflessione. Un Oscar, quindi, assai meritato.
Il Tapiro del giorno a Pasquale Colarusso
Il Tapiro del giorno lo diamo all'assessore allo sport del Comune di Campobasso, Pasquale Colarusso, che è riuscito nell'impresa di far chiudere anche l'antistadio. Da tempo che società e cittadini segnalavano la necessità di porre mano a spogliatoi e rete di recinzione. Lavori che dovrebbero essere di normale routine per assicurare dignità al luogo, igiene e sicurezza. Dalla fine dei campionati sono passati tre mesi e tutto è rimasto così com'era tanto da provocare un esposto anonimo e quello che ne è conseguito. Ma amministrare, non significa pensare alla cosa pubblica?
ECONOMIA
Il settore dell’edilizia reclama maggiore attenzione per non chiudere A PAG. 7
SANITÀ’
I sub commissari rispondono a Pietracupa sulle nomine fatte di recente A PAG. 2
CALCIO
A MoliseTv l’esclusiva delle partite di Lega Pro del Campobasso A PAG. 19
TAaglio lto
2 01 settembre 2012
Basso e Rosato alzano la voce La risposta dei Commissari Con nota del 22 agosto 2012, il Presidente del Consiglio Regionale comunica agli scriventi che in IV Commissione Consiliare è stata sollevata e verbalizzata la "presunta" incompetenza della struttura commissariale ad adottare i decreti nn. 34 e 35 del 23 luglio 2012 relativi alla costituzione degli organi dell'Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell'Abruzzo e del Molise. Il Presidente afferma che "sarebbe stato sufficiente sollecitare il Consiglio regionale a procedere alle nomine di propria competenza, giammai sostituirsi ad esso in via definitiva". In alternativa, afferma sempre il Presidente, sarebbe stata possibile una "nomina a termine". Il presidente preannuncia, qualora non si procedesse alla revoca dei provvedimenti, ogni iniziativa finalizzata a garantire l'indipendenza e l'autonomia del Consiglio Regionale, anche con il ricorso all'impugnativa. Premesso quanto sopra, gli scriventi hanno il dovere di confermare che non rientra nelle attribuzioni loro affidate la revoca dei provvedimenti, in quanto adottati in attuazione di una specifica decisione del Consiglio dei Ministri e, pertanto, in esecuzione di un preciso dovere d'ufficio. Resta impregiudicata ogni facoltà del Presidente del Consiglio Regionale della Regione Molise ad impugnare sia i provvedimenti adottati sia la deliberazione del Consiglio dei Ministri del 7 giugno 2012. Nicola Rosato Sub Commisario ad acta Filippo Basso Commissario ad acta
Istituto Zooprofilattico
Dura replica dei tecnici ministeriali alla missiva di Pietracupa sulle nomine CAMPOBASSO. Non si è fatta attendere la replica, piccata, dei commissari Filippo Basso e Nicola Rosato alla nota con la quale il presidente del Consiglio regionale, Mario Pietracupa denunciava la presunta incompetenza della struttura commissariale e procedere alla nomina dei componenti del CdA ed a quelle del Collegio sindacale dell’Istituto zooprofilattico. Nel giro di pochi giorni dal ricevimento della missiva, i commissari hanno inviato la risposta, dai toni estremamente perentori e per nulla distensivi. In sostanza hanno specificato che quelle nomine rientrano tra gli adempimenti richiesti dal Consiglio dei ministri, annunciando da subito che non sarebbero state revocate, come invece aveva chiesto Pietracupa. Al presidente del Consiglio, che in caso contrario aveva annunciato l’impugnativa dell’intero decreto di nomina, Basso e Rosato hanno lasciato ampia libertà di farlo, per nulla preoccupati delle possibili conseguenze. Una risposta che è stata recapitata alla Quarta Commissione e che ha lasciato interdetti i componenti. Contrariato dai toni della missiva il presidente Pietracupa che con molta probabilità, visto anche l’atteggiamento assunto dal commissario, darà seguito a quanto annunciato. Insomma, al momento i rapporti tra i due commissari inviati dal ministero per elaborare e approvare il piano sanitario ed i consiglieri regionali non sembrano essere dei migliori. Agli inquilini di palazzo Moffa non è mai andato giù il fatto che a decidere le sorti della sanità molisana siano due tecnici mandati dal Governo. Una presenza mai accettata del tutto che ogni tanto provoca momenti di tensione, come quello relativo alle nomine in seno al CdA dell’Istituto Zooprofilattico dell’Abruzzo e del Molise.
Le designazioni all’interno del CdA non saranno assolutamente revocate La Quarta Commissione consiliare, intanto, va avanti col suo lavoro sul piano sanitario e che potrebbe essere portato a termine già nel corso della prossima settimana. Poi la parola passerà proprio ai due commissari, Rosato e Basso che dovrebbero visionare le proposte che arriveranno dalla Quarta Commissione. Il timore dei consiglieri è che alla fine decidano senza tener conto dei suggerimenti ricevuti e soprattutto senza il tanto atteso passaggio in Consiglio regionale. Un timore fondato, soprattutto in considerazione della situazione di incertezza in cui si trova la Regione in questo momento. Il Molise potrebbe presto avere un piano sanitario calato dall’alto ed in quanto tale senza un’anima, solo una mera impostazione ragionieristica. amdm
La nota del presidente del Consiglio CAMPOBASSO. Così aveva scritto il presidente del Consiglio regionale, Mario Pietracupa, ai sub commissari alla sanità in merito alla questione delle nomine all'Istituto zooprofilattico. "In riferimento ai Decreti n.34 – 35 relativi alle nomine dei componenti del Consiglio di Amministrazione e del Collegio Sindacale dell’Istituto Zooprofilattico, pubblicati sul Burm n.18 del 1 agosto 2012, segnalo che, per correttezza istituzionale, ho provveduto a trasmettere gli atti alla IV Commissione consiliare riservandomi opportune e ulteriori valutazioni in sede di Conferenza dei Capigruppo. Preavviso che già in IV Commissione è stata sollevata e verbalizzata la “presunta” incompetenza della struttura commissariale a procedere in tale direzione in quanto, per dar corso a quanto previsto nel punto 4 del Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri “adozione dei provvedimenti… per assicurare la piena funzionalità ed operatività degli organi dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell’Abruzzo e del Molise”del 7 giugno 2012, sarebbe stato sufficiente sollecitare il Consiglio Regionale a procedere alle nomine di propria competenza, giammai sostituirsi ad esso in via definitiva. L’eventuale successiva inerzia del Consiglio, che invece è stato bypassato senza preavviso, poteva essere superata esclusivamente da una nomina a termine come, per analogia, avviene nella designazione dei componenti del Collegio Sindacale ordinario dell’Asrem".
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3 01 settembre 2012
Terra di COMMISSARI CAMPOBASSO. La terra dei commissari, il Molise. Ora anche per la Solagrital si è pensato bene di ricorrere al ministero dello Sviluppo per chiedere la nomina di un rappresentante esterno, ma a spese dell'azienda molisana, capace di potere gestire l'esistente. E così si rischia di ritrovarsi un altro soggetto esterno alla realtà molisana. E la politica che fa? Occorrerebbe un salto qualitativo dell’azione politica e un grande gesto di responsabilità dinanzi a quanto sta accadendo alla Solagrital. Al contrario, si spera nel commissariamento del-
l'azienda. Così com'è stato per la sanità dove di sub-commissari ne sono già passati e due sono ancora in essere a spese dei molisani. Così come di commissari sono pieni gli enti sub regionali. Finanche allo Zuccherificio si è dovuto fare ricorso ad un soggetto esterno per 'partorire' la newco che ha già messo fuori parte dei dipendenti. Mentre in piedi continua a restare il presidente dell'impianto saccarifero. Scusate, allora, ma se la politica non riesce ad assicurare il regolare svolgimento delle azioni sul territorio e bisogna fare ricorso ai commissari non sa-
Il fatto. La dirigenza aveva predisposto un’organico piano per facilitare la fase della ripresa produttiva
La politica regionale ha l’obbligo morale di assumersi le responsabilità e rilanciare la piena autonomia SANITÀ SOLAGRITAL ZUCCHERIFICIO
rebbe il caso che essa stessa provvedesse a commissariarsi? Invece no, continua. Ma la politica, più che vedere sfilare questa pletora di personaggi, non dovrebbe scervellarsi a trovare soluzioni ai problemi e ai guasti che, pure, ha provocato? Nell'edizione di ieri chiamavamo in causa l'assessore regionale alla Programmazione, Gianfranco Vitagliano, che da dieci anni regge le sorti di una struttura strategica ma che non ha prodotto nulla. Il Molise è in ginocchio ma nessuno sembra interessarsene. In braghe di tela rischiano di restare i lavoratori della Solagrital ma,
a quanto pare, la questione sembra interessare solo a loro. E c'è chi continua a godersi le ferie e il sole disattendendo a un dovere preciso di un amministratore: risolvere o, almeno tentare, i problemi in agenda. Consiglieri tutti a gridare all'indomani della sentenza del Tar all'assalto alla democrazia. Poi, una volta stabilito che potevano restare seduti su quegli scranni, tutti sotto coperta. Ma non dovevano lavorare, pure, a ferragosto? Non si dovevano avere Consigli a gettito continuo per affrontare i problemi? Campa cavallo, che l'erba cresce.
Le indicazioni. Una maggiore competitività e il contenimento dei costi del personale
Solagrital, i passaggi previsti e non ancora fatti CAMPOBASSO. Possibile che a nessuno interessi la sorte dei lavoratori di Solagrital? Eppure l'azienda, in attuazione del Piano Industriale 2009-2013, ha già realizzato vari interventi di ristrutturazione, se pur non ancora completati, mirati alla diversificazione commerciale, a una diversa organizzazione dei processi produttivi ed a una metodica riorganizzazione degli organici. Restano comunque aperte alcune rilevanti criticità associate al rapporto con la Codisal (Gruppo Arena) per la cessazione, già dalla fine del mese di novembre 2011, di ogni rapporto commerciale in ragione dei mancati pagamenti nel tempo delle forniture, accumulando così un rilevante debito verso la Solagrital, e al rapporto con il Gruppo AIA palesatesi in una insufficiente redditività aziendale determinata dalla prevalenza di prime e seconde lavorazioni, a sua volta suffragata dalle difficoltà finanziarie conseguenti ai su detti inadempimenti della Codisal.
Oggi, la Solagrital, com’era per conseguire efficaci obiettivi di crescita, dovrebbe puntare su un’efficiente ed economica filiera zootecnica e struttura di fabbrica e su uno sviluppo delle vendite dirette mediante un’autonoma struttura commerciale. Tali obiettivi potrebbero essere concretizzabili e oltremodo sostenibili se si stimolano sincrone azioni riorganizzatrici, da condividere con tutti i soggetti coinvolti nei vari processi produttivi (azienda, allevatori, parti sociali, regione Molise), che riducano i costi di esercizio rendendoli compatibili con i ricavi dell’azienda. La riorganizzazione, dunque, dovrebbe essere strategicamente orientata verso la filiera zootecnica e, per quanto di competenza, canalizzata sulla strutturazione degli organici, in un contesto di efficientamento dei processi produttivi, di incremento della produttività, di dinamicità nell’organizzazione del lavoro e di ottimizzazione dei beni e servizi in genere.
Concretamente, vanno riallineati agli attuali costi di mercato il costo delle soccide (riproduttori, ovaiole, broiler) e il costo del lavoro, intervenendo, per quest’ultimo, sull’impianto degli organici per garantire il giusto equilibrio tra i costi della Mdo e i ricavi. Più esplicitamente, infatti, necessita verificare la disponibilità e concordare:
1. con gli allevatori una riduzione delle soccide del 10% c.a. per consentire alla filiera zootecnica il massimo di competitività 2. con le parti sociali il contenimento del costi del lavoro entro l’11% del fatturato mediante una razionalizzazione degli organici e una diversa organizzazione del lavoro che assicuri la saturazione dei turni di lavoro, tenendo
pur anche conto della idonea/inidonea ricollocabilità interna del personale, del corretto rapporto diretti/indiretti e delle esigenze legate alla sicurezza sul lavoro 3. con il socio di maggioranza una riduzione dell’attuale costo degli affitti, assolutamente fuori mercato L'azienda avendo l’obiettivo di rilanciare le proprie attività e quelle dell’indotto, se pur in un momento di difficoltà economico - finanziaria, difficoltà che attraversano tutte le aziende, mira a riorganizzare le produzioni, l’organizzazione del lavoro e le vendite del prodotto per sostenere e consolidare la ripresa. Questo è vero: ma chi ha inteso bloccare il processo messo in atto?
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4 01 settembre 2012
La questione. Nato nel 1900, ha segnato tappe gloriose per il progresso del comparto
CMPOBASSO. Ormai va completandosi il fabbricato nell'area che fu del Consorzio agrario. Le ruspe hanno abbattuto una parte degli edifici che erano sorti, nel corso degli anni, a difesa dell'agricoltura molisana. Dopo l'ammasso granario, che oggi ospita un supermercato, le ruspe hanno abbattuto un altro capannone da destinare, pare, a strutture commerciali. E' il segno della fine del Consorzio agrario nato nel lontano 1900 e che poggiava la sua esistenza sulla Cattedra ambulante di agricoltura che in Molise era sorta prima della fine del secolo. Due tasselli importanti del comparto molisano, due organismi tra i primi in Italia a sorgere. La crescita del Consorzio agrario e la sua ramificazione sul territorio a sostegno dell'agricoltura molisana che, allora, iniziava a guardare al domani fatto di investimenti e di tecnologia. La Battaglia del grano che vedeva il campobassano Michele Gianfagna vincere la medaglia d'oro in Italia per la quantità di prodotto in zona di montagna grazie ai primi fertilizzanti e alla qualità di grano "Villa Glori" che si sperimentava grazie, anche, all'accortezza dei tecnici dell'Ispettorato di quella strut-
Il caso. Gli agricoltori privati di un punto di riferimento costruito negli anni
Consorzio agrario, il lento e triste epilogo L’organismo che ha dato tanto all’agricoltura non esiste più ‘mangiato’ da inerzia e malcostume ripresa economica, l'ampliamento del Consorzio tutti nuovi passaggi che segnavano ulteriori passaggi di crescita. Poi, l'inizio della fine. Oggi, del sudore degli agricoltori molisani che, attraverso queste realizzazioni avevano determinato lo sviluppo del sistema consortile, non resta più niente. Quello che fu il Consorzio agrario molisano, chiamato a determinare i fattori di crescita dell'agricoltura regionale, a difendere gli interessi degli agricoltori, a tutelarne le ragioni del reddito è stato seppellito, non dalla storia, ma dall'indolenza dei dirigenti e da una classe politica senza programma.
tura. Meriti che portavano il Consorzio molisano a vedersi elevato ad Ente morale nel 1939 proprio al fine di garantire all'agricoltura e agli agricoltori molisani di potere, finalmente, crescere e uscire dall'arretratezza atavica del sistema. La realizzazione del palazzo in via Nazario Sauro e quello di capannoni nell'attuale via Facchinetti, dove era stato creato, a pochi metri, il Foro boario. Il dopoguerra, la
La denuncia. Il consigliere Petraroia interroga l’assessore Vitagliano sui fondi già arrivati in Regione
“Post sisma, in molti ancora senza rimborsi Enel e bolli auto” CAMPOBASSO. "Perchè i cittadini ospitati nei villaggi provvisori dopo il sisma del 2002 non hanno ancora ricevuto le provvidenze di legge essendo, queste, previste nel bilancio regionale?". E' la domanda che il consigliere regionale del PD, Michele Petraroia, pone all'assessore al bilancio, Gianfranco Vitagliano, visto che i fondi sono stati resi disponibili da parte della Protezione civile. "Con legge regionale n. 19 del 23 novembre 2010 sottolinea l'esponente politico - è stato disposto il rimborso delle spese sostenute per il 50% degli importi delle bollette elettriche in favore dei cittadini residenti nei moduli abitativi provvisori dei comuni colpiti dal terremoto del 31 ottobre 2002 e la Giunta Regionale ha disciplinato le modalità attuative della legge n. 19/2010 con Delibera n. 200 del
21 marzo 2011, disponendo l’erogazione in favore dei Comuni e poi da questi ai cittadini aventi diritto. Accertato che nello specifico capitolo del bilancio regionale di previsione per il 2012 sono state appostati i fondi specifici per i rimborsi previsti dalla legge n. 19/2010 e acquisito per le vie brevi che gli aventi diritto non hanno ancora riscosso i relativi importi pari alla metà dei costi delle bollette Enel sostenuti nelle annualità 2010 e 2011 e attendono ancora il rimborso
per il bollo auto chiedo - chiude Petraroia - di accertare gli eventuali impedimenti sorti che hanno causato il mancato pagamento del 50% delle bollette Enel ai nuclei familiari residenti nei villaggi provvisori; di sapere quali iniziative saranno intraprese dai competenti assessorati regionali agli Enti Locali e alle Finanze per superare tali ostacoli ed evitare che queste poste di bilancio possano essere stornate su altri capitoli o destinate ad altre finalità".
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01 settembre 2012
Non si può dire no all’appello del presidente senza averne discusso prima
Governo di emergenza Cavaliere non si sbilancia ma attacca l’opposizione Il capogruppo del Pdl contesta la chiusura a priori annunciata dalla minoranza
di Anna Maria Di Matteo CAMPOBASSO. L’appello del presidente della Regione Iorio alla collaborazione continua a suscitare reazioni e commenti tra le forze politiche. Dopo il secco no dell’Italia dei Valori, il capogruppo Pdl Nicola Cavaliere, commenta la vicenda dal luogo di vacanza dove si trova in questi giorni. Consigliere qual è la posizione del partito che lei rappresenta in Consiglio in relazione all’appello del governatore a realizzare un governo di larghe intese? “Non c’è una posizione del Pdl sull’argomento, perché non c’è stato un confronto. Dichiarazioni spontanee sull’invito del governatore ce ne sono, certo, ma una posizione ufficiale al momento non c’è. Al di là di quella che può essere la nostra idea, intravedo una chiusura totale da parte della minoranza senza nemmeno voler affrontare l’argomento”. Lei dice che il centrosinistra ha detto già no a prescindere? “Certo. Ed è questa la stranezza della situazione. Prima di dire no bisognerebbe verificare, conoscere, sedersi attorno ad un tavolo e cercare di capire di cosa si sta parlando. Chiu-
dere a priori la porta ad una proposta che può essere una provocazione o un qualcosa di costruttivo mi lascia perplesso. E’ come se noi, di fronte ad una richiesta da parte del centrosinistra, di una eventuale modifica alla legge elettorale dicessimo no senza nemmeno parlarne. Non credo sia un atteggiamento costruttivo, tantomeno intelligente”. Sembra di capire che lei comunque condivide l’idea del presidente. “Intanto diciamo subito che non c’è una proposta sul tavolo. Il presidente ha lanciato il grido d’allarme: la situazione è critica, ragioniamo tutti insieme per andare avanti. Punto. L’argomento non è stato portato all’attenzione dei tavoli politici. Si è trattato di un appello e rispetto a questo alcuni personaggi del centrosinistra hanno detto no. E su questo io nutro molti dubbi”. Lei critica la posizione del centrosinistra, ma anche all’interno del centrodestra l’appello del governatore sembra non sia stato particolarmente gradito. Un esempio su tutti
lo stop del coordinatore regionale del partito. “Le posizioni sono differenti tra loro. Si tratta di idee, espresse anche da esponenti politici autorevoli. Ognuno ha una propria idea e va rispettata ma si tratta di opinioni personali, visto che su questo tema non si è aperto nessun dibattito all’interno dei partiti. E poi chi dice che il presidente sul governo di larghe intese non voglia una Giunta tecnica e non politica? Non lo ha esplicitato”. Secondo lei perché Iorio ha lanciato questo appello? “Lo deve chiedere a lui. In questo periodo abbiamo parlato di tante cose, abbiamo affrontato molti argomenti ma che poi, suo ogni sua uscita io debba conoscerne le motivazioni, mi sembra esagerato”. Cosa o chi lo avrebbe spinto ad assumere questa posizione? “Non lo so. Direi una stupidaggine”. Certo è che l’appello alla collaborazione ha comunque mosso le acque. Qual è la situazione all’interno del Pdl e più in generale all’interno del centrodestra? “Io credo che la prossima settimana dovremmo vederci. Questa è l’unica cosa che al momento mi sento di dire”. Dopo la pausa estiva bisognerà riprendere il filo del discorso ed affrontare molte questioni rimaste ancora sul tappeto, con il pensiero rivolto al 16 ottobre, quando il Con-
siglio di Stato metterà un punto fermo e soprattutto definitivo sulla vicenda dei ricorsi elettorali. “Sicuramente sì”. Se nelle prossime settimane il Consiglio dovesse occuparsi di grandi temi, come la riforma della legge elettorale, lei è pronto a dare il suo sostegno? “Certo. Noi abbiamo già qualche proposta da presentare all’Aula, anche all’opposizione. E’ evidente che comunque dobbiamo prima avviare una discussione interna al centrodestra per poi confrontarci in Consiglio. Occorrerà individuare un percorso che sia possibilmente condiviso da tutte le forze politiche presenti in Consiglio regionale”. Le prossime settimane si annunciano dunque particolarmente calde sul fronte politico. Resta da vedere se il presidente della Regione Iorio insisterà sulla linea politica intrapresa e resta anche da capire quali saranno le reazioni ufficiali degli alleati, più che del centrosinistra che ormai appaiono scontate. Resta da vedere se l’appello è stata solo una provocazione, come l’ha già bollata gran parte dell’opposizione o se, invece, si tratta della reale intenzione, da parte del governatore, di affrontare la situazione con il sostegno di tutte le forze politiche presenti in Consiglio. La risposta potrebbe arrivare alla ripresa ufficiale delle attività della Regione.
Sull’argomento non si è ancora aperto un dibattito nel centrodestra Le posizioni sul tema sono differenti tra loro ma espresse a titolo personale
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7 01 settembre 2012
La questione. Opere ferme e non previste alla base di una stasi pericolosa
Il dato. Gli enti pagano in forte ritardo mentre gli istituti di credito restringono gli affidi
Se le banche chiudono i rubinetti di Giuseppe Di Iorio CAMPOBASSO. Per le banche, è una legenda metropolitana. Per gli imprenditori, soprattutto del Sud e, in particolare in Molise, un incubo. Parliamo di accesso al credito. Un tema che in Italia riveste un ruolo importantissimo nei processi di sviluppo locale. "Il Paese, infatti, è caratterizzato da un sistema di banking market e da una struttura produttiva composta per lo più da Pmi con scarse possibilità di ricorso ai mercati finanziari" come si legge in uno studio sul credito realizzato dall’università Magna Grecia di Catanzaro. In altre parole, per finanziare la crescita economica in Italia, in mancanza di un sistema finanziario sviluppato, non si può che ricorrere al credito bancario. Recentissime indagini di Unioncamere e di Confcommercio sono giunte alla stessa conclusione: se il 48,7% delle piccole imprese italiane (con un massimo quindi di 249 addetti) ha riscontrato difficoltà di accesso al credito dovute alla crisi economica, molto più problematica è la situazione in Molise dove la quota supera il 55%. "Il problema potrebbe presentarsi in maniera molto più accentuata al termine della fase più profonda della crisi, quando sarà importante presentarsi sul mercato per riottenere le quote perdute" si legge nell’indagine Unioncamere che prosegue: "La mancanza di investimenti e di innovazioni potrebbe causare allora la scomparsa di una quota consistente del tessuto produttivo italiano, soprattutto al Sud". In base ai dati, inoltre, il tasso medio in Italia per i prestiti concessi a breve termine è pari al 6,43%, ma lungo lo Stivale si riscontrano notevoli discordanze: mentre le città del Centro-Nord possono beneficiare di tassi intorno al 5%, in Molise si arrivano a pagare prestiti a breve termine con tassi fino al 9%. A Trento spetta la maglia rosa quale città con il tasso di interesse più basso d’Italia (5,4% per una durata di 18 mesi), a Campobasso si arriva a pagare per la stessa durata tassi superiori al 8,3%, quasi 4 punti in più. La debolezza del sistema imprenditoriale molisano e l’elevata consistenza delle sofferenze, vengono solitamente indicate come le cause che determinano il divario nell’accessibilità del credito. Ma anche con questi tassi non competitivi, il credito è stato ristretto. Per questo le associazioni imprenditoriali hanno rivolto un appello al governo perchè smuova le banche affinchè allentino la stretta sul credito. Il timore, infatti, è che si arrivi ad un'asfissia creditizia.
Edilizia, un settore che attende interventi CAMPOBASSO. In assetto di guerra sono già le imprese del settore edile alle prese con una crisi che non si era mai vista prima d'ora. Le banche hanno chiuso i cordoni della borsa e l'edilizia privata boccheggia. Le cause le ripetiamo ormai da molto tempo e purtroppo ancora permangono: innanzitutto è presente un allarme assoluto per i mancati pagamenti dei lavori che le imprese eseguono, un prob l e m a che ha ormai raggiunto dimensioni elevatissime e che sta portando al fallimento numerose aziende. La seconda principale causa riguarda ovviamente la assoluta mancanza di nuovi lavori, che porta tutte quelle imprese che sono sopravvissute al primo problema a non riuscire di fatto a fare nulla. Si arriva dunque alla cassa integrazione nella speranza che qualcosa possa smuoversi, anche se ormai sembra che le risorse siano sempre di meno. Ma c'è anche l’andamento del mercato privato
a preoccupare. Il mercato privato si sta invece bloccando soprattutto a causa del credit crunch delle banche, le quali si dimostrano sempre meno disponibili a erogare mutui così tutto è fermo perché non arrivano i finanziamenti delle banche utili a costruire e vendere le case: i mutui non vengono erogati, le prospettive sono difficili e il mercato del lavoro non offre certamente garanzie, quindi è normale che si pensi due volte prima di indebitarsi anche per la casa. Le banche, nonostante le dichiarazioni che ascoltiamo, all’atto pratico hanno enormi difficoltà nell’erogazione del credito, sia alle imprese che alle famiglie, e in questo modo è chiaro che l’economia non potrà mai tornare a girare. Se il sistema delle banche non riesce a svolgere questa sua primaria funzione rischia davvero di bloccarsi tutto. Per affrontare questa crisi occorrerebbero delle ricette che oggi mancano. Ci troviamo in una sorta di “cappa” che sta pesando su tutti i cittadini e che risulta essere anche molto pericolosa. Nella situazione attuale l’economia si avvita irreversibilmente in senso negativo, quando invece dovremmo riuscire a invertire il trend, ridare fiducia ai cittadini e ricominciare a percorrere una spirale di crescita positiva. Credo che sia necessario innanzitutto individuare tutte quelle importanti opere all’interno dei nostri comuni da eseguire perché utili alla vita di tutti i giorni. Per esempio la manutenzione delle strade, delle scuole, dei fabbricati pubblici: tutte attività del settore costruzioni che risultano fondamentali. Ma, come dicevamo, occorrono ricette.
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Regione
01 settembre 2012
L’anniversario.
Euro, dieci anni dopo i prezzi segnano un +25% In Molise l’inflazione è lievitata ‘soltanto’ del 21,7% L’incremento regionale più elevato in Calabria
CAMPOBASSO. A dieci anni dall’introduzione dell’euro i prezzi sono aumentati soprattutto al Sud e, a differenza di quanto si possa credere, l’impennata non ha riguardato gli alimentari, l’abbigliamento/calzature o la ristorazione, ma soprattutto le bevande alcoliche e i tabacchi, le ristrutturazioni/manutenzioni edilizie, gli affitti delle abitazioni e i combustibili/bollette domestiche, nonché i trasporti. A confermarlo sono i dati statistici elaborati dall’Ufficio Studi della CGIA di Mestre. Tra il 2002 ed il luglio di quest’anno, l’inflazione media italiana è cresciuta del 24,9%. In Calabria si è registrato l’incremento regionale più elevato: +31,6%. Seguono la Campania, con il +28,9%, la Sicilia, con il +27,6%, e la Basilicata, con il +26,9%. Le meno interessate dal “caro prezzi”, invece, sono state la Lombardia, con un’inflazione regionale del
+23%, la Toscana, con il +22,4%, il Veneto, con il +22,3% e, ultimo della graduatoria, il Molise, dove l’inflazione è lievitata “solo” del 21,7%. “E’ opportuno sottolineare che il maggior aumento dei prezzi registrato nel Sud non deve essere confuso con il caro vita. Vivere al Nord – spiega Giuseppe Bortolussi, Segretario della CGIA di Mestre – è molto più gravoso che nel Mezzogiorno. Altra cosa, invece, è analizzare, come abbiamo fatto noi, la dinamica inflattiva registrata in questi ultimi dieci anni. La maggior crescita dell’inflazione avvenuta nel Sud si spiega con il fatto che la base di partenza dei prezzi nel 2002 era molto più bassa rispetto a quella registrata nel resto d’Italia. Inoltre, – prosegue Bortolussi – a far schizzare i prezzi in questa parte del Paese hanno concorso anche il drammatico deficit infrastrutturale, la pre-
Boom per bevande alcoliche e tabacchi (+63%), bollette, affitti, manutenzione casa (+45,8%) e trasporti (40,9%)
senza delle organizzazioni criminali che condizionano molti settori economici, la poca concorrenza nel campo dei servizi e soprattutto un sistema distributivo delle merci molto arretrato e poco efficiente.” In linea generale, sottolinea la CGIA, uno dei nodi da superare è lo spaventoso deficit logistico/infrastrutturale che grava sulla competitività dell’intero sistema delle nostre imprese e conseguentemente sui costi dei servizi e dei prodotti offerti ai consumatori finali. Nonostante negli ultimi decenni la spesa italiana per gli investimenti sia stata in linea con la media dei Paesi dell’area dell’euro (*), la scarsa dotazione di strade ed autostrade, il grave ritardo del nostro settore ferroviario e l’insufficiente dotazione presente nel nostro Paese di reti elettriche e di trasporto/stoccaggio del gas naturale comportano, secondo le stime redatte due anni fa dal Governo allora guidato da Berlusconi, un costo aggiuntivo a carico del sistema imprenditoriale italiano di ben 40 miliardi di euro all’anno. Per quanto concerne le principali tipologie di prodotto, l’euro ha fatto
esplodere i prezzi delle bevande alcoliche e dei tabacchi (+63,7%), quello delle manutenzioni/ristrutturazioni edilizie, gli affitti, i combustibili e le bollette di luce, acqua e gas e asporto rifiuti (+45,8%), nonché dei trasporti (treni, bus, metro +40,9%). Pressoché in linea, se non addirittura al di sotto del dato medio nazionale, gli incrementi dei servizi alberghieri e della ristorazione (+27,4%), dei prodotti alimentari (+24,1%), del mobilio e degli articoli per la casa (+21,5%), dell’abbigliamento/calzature (+19,2%). “A differenza di quanto è stato denunciato sino ad ora – conclude Bortolussi – con l’avvento dell’euro non sono stati i commercianti a far esplodere i prezzi, bensì i proprietari di abitazioni, le attività legate alla manutenzione della casa, le aziende pubbliche dei trasporti, i gestori delle utenze domestiche ed, infine, lo Stato con gli aumenti apportati agli alcolici e alle sigarette. Ricordo che sul totale della spesa media famigliare, che nel 2011 è stata pari a quasi 30.000 euro, i trasporti, le bollette e le spese legate alla casa hanno inciso per quasi il 50% del totale, mentre la spesa alimentare solo per il 19%.”
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01 settembre 2012
La domanda di lavoro delle imprese nel 2012
Occupazione: in Molise si assume meno che altrove L’appello dell’associazione Tedeschi.
Disagio sociale: occorrono certezze normative, fondi e sensibilità Il mercato ha subito una contrazione che arriva quasi al 35% rispetto al 2011. Turismo e servizi i settori più colpiti CAMPOBASSO. In Molise sono 2690 le assunzioni previste dalle imprese nel corso del 2012, contro le 4130 entrate programmate nel 2011, pari al 34,9% in meno di assunzioni previste. Tra le regioni italiane, la nostra è quella che prevede la contrazione maggiore collocandosi in ultima posizione. A fronte di 3.480 uscite, il saldo programmato, pari a 800 unità, rappresenta il peggior saldo occupazionale dal 2009. Il quadro delineato dal sistema informativo Excelsior di Unioncamere e ministero del Lavoro descrive una situazione di ulteriore difficoltà del paese e, soprattutto, delle più deboli economie meridionali. Nel 2012, infatti, sono poco più di 631mila le assunzioni di dipendenti programmate dalle imprese italiane, il 25% in meno rispetto al 2011, a fronte di circa 762mila uscite con un saldo negativo di 130mila assunzioni. In un tale contesto, l’esame dei dati territoriali mostra una sequenza di andamenti negativi. Non vi è, infatti, alcuna area territoriale che non sia investita dal vento della recessione, con effetti depressivi sulla domanda di lavoro. Il clima di sfiducia, tuttavia, tende a penalizzare soprattutto il Mezzogiorno dove si concentra un terzo del saldo negativo. In Molise, così come nel resto d’Italia, oltre al contesto economico, su questo decisivo rallentamento delle entrate previste potrebbe aver inciso anche un certo attendismo legato agli esiti ancora incerti, al momento dell’indagine, della riforma del mercato del lavoro. Ciò è confermato anche dalla contemporanea riduzione delle uscite attese che rappresentano il 21,8% in meno rispetto al 2011. Si profila, dunque, una crescente staticità dell’occupazione delle imprese, visto che sia il tasso di entrata (6,7%) che quello di uscita (8,7%) mostrano una tendenza decrescente, particolarmente accentuata nell’ultimo anno (erano rispettivamente il 10,1% e il 10,5% nel 2009). Circa il 70%
delle assunzioni previste per il 2012 sarà rappresentato da personale non stagionale, con un’incidenza sul totale di questa tipologia in aumento di circa 2 punti percentuali a svantaggio delle assunzioni stagionali. Il calo delle assunzioni non stagionali coinvolge principalmente le imprese del settore alimentare, delle bevande e del tabacco che, se nel 2011 avevano programmato di assumere per il 70,7% dei casi con contratti di tipo stagionale, nel 2012 stimano l’incidenza dei contratti a carattere stagionale pari al 43%, e quelle del turismo la cui quota scende al 62,5% dall’80,2% nel 2011. Sul totale delle assunzioni, i macro-settori che hanno subito la contrazione maggiore e che hanno influito più degli altri sulla riduzione delle entrate attese dalle imprese molisane sono: il turismo (-48,2%) e i servizi (44,9%). Dal confronto dei dati territoriali, si osserva che, contrariamente a quanto accade in altre regioni dove, in particolare, è proprio il turismo a contenere la riduzione complessiva, in Molise questi due settori sono quelli che vivono il maggior clima di sfiducia stimando contrazioni peggiori di quelle osservate in altre regioni. Per quanto riguarda i profili richiesti dalle imprese molisane, considerando le sole assunzioni non stagionali, circa l’11,6% delle 1.880 assunzioni programmate dalle imprese nel 2012 (in calo rispetto al 2011 di 7,3 punti percentuali) riguarderà profili high-skill, ossia dirigenti, specialisti e tecnici. Questa quota è più bassa della media del Mezzogiorno (16%) e dell'intero paese (21,7%). Tra le altre professioni, l'insieme più numeroso è quello degli operai specializzati e conduttori di macchinari, per una quota pari al 44,4% del totale regionale, seguiti da vicino dalle professioni non qualificate (18,8%), in aumento di circa 10 punti percentuali, e dalle professioni qualificate nelle attività commerciali e nei servizi (13,2%).
CAMPOBASSO. Riceviamo e volentieri pubblichiamo l’appello alle istituzione dell’associazione ‘padre Giuseppe Tedeschi’ che interviene sulla questione della signora Filomena, madre di una ragazza malata, che ha trovato il coraggio di chiedere pubblicamente aiuto. “Ringraziamo coloro che hanno raccolto il suo disagio – scrivono D’Amico e Di Tota - e chi si è prodigato per sbloccare con urgenza la pratica di invalidità che può alleviare le sue sofferenze materiali, ma non potrà distoglierla dalla preoccupazione per la figlia gravemente malata. Ci auguriamo come associazione che saranno risolti anche il problema dell’alloggio, e quelli dell’esenzione ticket, del rimborso sanitario per chi è costretto a curarsi fuori dal Molise, l’assistenza domiciliare e più in generale i disagi di un nucleo familiare di 8 persone che vive con un reddito annuo di 8.500 euro di cui la metà necessari solo per l’affitto. Ciò che sollecitiamo è una risposta delle istituzioni che renda attenzioni costanti alle politiche sociali con provvedimenti strutturali, fondi adeguati e certezze normative. Non sempre le mamme hanno il coraggio di Filomena e non è giusto costringere i cittadini a mettere in piazza le proprie condizioni di disagio, perché le istituzioni già le conoscono e non possono far finta di niente. Il reddito minimo di cittadinanza, la calmierazione degli affitti, l’assistenza domiciliare, il rimborso delle spese sanitarie, l’esenzione ticket e altre forme di aiuto, dovrebbero scattare automaticamente grazie all’operato della pubblica amministrazione perché il cittadino, e soprattutto quello più debole non può essere dimenticato o messo ai margini della società”.
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Campobasso
01 settembre 2012
Il vernissage.
Il senso evolutivo nel segno scultoreo, la nuova mostra di Pasquale Napoli CAMPOBASSO. Un artista realmente tale non è quasi mai soddisfatto della propria esperienza interiore: è sempre alla ricerca di se stesso e - per questa via - dell’arte che promana dalla sua voglia di sperimentare e di rimettersi in gioco. Lo scultore campobassano Pasquale Napoli appartiene a questa categoria. ‘Il senso evolutivo nel segno scultoreo’ è il titolo della mostra che l’artista molisano ha presentato ai giornalisti in una conferenza stampa che si è svolta giovedì pomeriggio nella Sala AxA della Palladino Company a Campobasso, due giorni prima dell’inaugurazione prevista per questa sera alle 19.30, sempre nell’open space della tipografia di via Colle delle Api. Presente, oltre all’artista, il critico molisano Antonio Picariello che ha curato il catalogo della mostra. “In Pasquale Napoli – ha detto Picariello – si avverte il desiderio di vivere in forma libera il senso vero dell’arte. Il suo insegnamento è straordinario ed è rivolto a tutti, soprattutto ai giovani che si affacciano oggi al mondo dell’arte. Qui c’è uno scultore di successo che si rimette in movimento, scardinando delle certezze che per un artista vero
Picariello, Napoli e opera dell'artista
non possono esserci. In Pasquale Napoli – ha proseguito il critico d’arte larinese – c’è un senso evolutivo della ricerca che si capta imminente, visibile e percepibile. Napoli ha evoluto una particolarità del linguaggio che continua a identificarlo nella forma e nella poetica della sua inconfondibile arte, anche
oggi – e conclude - che il suo marchio segna una nuova, straordinaria, tappa di conoscenza”. Diciotto le opere in esposizione, plasmate dalla pietra alla ricerca di una forma ancestrale, anima del corpo grezzo. Napoli Avrebbe potuto reinscatolare il suo recente passato, cioè quell’attitudine tecnico-estetica che tante soddisfazioni gli ha dato. Avrebbe potuto riproporre il suo codice scultoreo ben impresso nella lingua ufficiale dell’arte contemporanea nazionale. Invece non era soddisfatto, non si sentiva a posto con la coscienza dell’artista rodato che è perennemente a caccia del suo segno distintivo. Quindi ha sentito forte il desiderio di andare oltre, di segnare a colpi di scalpello la sua nuova esperienza tecnico-artistica. E lo ha fatto alla soglia degli ottant’anni, più aperto che mai sul piano mentale e grintoso più di un ventenne. “E’ stata una necessità – spiega l’artista – e non è stato facile, perché la tecnica del non finito, che propongo in questa mostra, prevede un impegno fisico e mentale straordinario. Ma si sa che più è complesso e lungo il procedimento e maggiore è la soddisfazione dell’artista”.
L’iniziativa.
Cola di Monforte rivive nelle parole di Franco Valente CAMPOBASSO. Cola di Monforte, le sue gesta, la sua storia, la sua avventurosa vita. E’ stato questo l’argomento principale della serata andata in scena in piazzetta Palombo che ha visto come assoluto protagonista il valoroso e abile capitano di
ventura il cui ricordo è tornato vivido e palpabile grazie alle parole dell’architetto Franco Valente. Nella letteratura la figura di Cola di Monforte è rappresentata come quella di insigne traditore. Oltre che da Walter Scott, il Campobasso è
ritratto come traditore da altri romanzieri, drammaturghi ed autori di melodrammi. Il medesimo ritratto, ai medesimi lineamenti fortemente segnati, si ricava dalle narrazioni e dai giudizi degli storici. Questa fama infame del conte di Campobasso deriva principalmente e quasi unicamente da quanto di lui scrisse il Commynes nei suoi Mémoires. Una platea silenziosa e molto attenta ha ascoltato il racconto di Franco Valente su colui che diede per la prima volta una visione di capoluogo alla città di Campobasso. La serata, poi, è proseguita sulle note della Piccola Orchestra Popolare Panzillo che ha allietato la vasta platea con alcune delle melodie più famose e più coinvolgente della
tradizione partenopea. Il titolo del progetto “Viaggio tra i suoni di un’altra Napoli” si propone di ripercorrere la storia della musica e della cultura napoletana attraverso un repertorio ragionato, corredato da interventi parlati di carattere esplicativo con il fine di facilitare o introdurre l’ascoltatore nella comprensione dei significati e del contesto storico in cui tali stili e brani hanno avuto origine.
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Campobasso
11 01 settembre 2012
Polemiche preventive.
Tagli alla cultura, Siravo: mi riferivo a Cota non a Di Bartolomeo Il direttore artistico del teatro Savoia difende il sindaco: “Campobasso investe in maniera intelligente” A spezzare una lancia in favore del primo cittadino anche la Provincia CAMPOBASSO. “Un fraintendimento”: bolla così il direttore artistico del teatro Savoia, Edoardo Siravo, la sua ‘infelice’ dichiarazione resa nel corso di una conferenza stampa che si è tenuta a Lamezia Terme nei giorni scorsi. Uscita che qualcuno ha letto come un attacco al sindaco di Campobasso, Gino Di Bartolomeo, ma che l’attore molisano, precisa trattarsi di parole “rivolte al governatore del Piemonte, Roberto Cota che si è schierato contro i finanziamenti alla cultura”. In buona sostanza Siravo, nell’attaccare il presidente leghista e lodare il sindaco della città calabrese, Gianni Speranza, non aveva alcuna intenzione di tirare in ballo Big Gino. Che anzi difende “perché - dice a Lamezia come a Campobasso si investe nella cultura in maniera intelligente e si è attenti all’importantissimo ruolo che questa riveste nella società”. Sarà! Ma se qualche dubbio dovesse ancora esserci, a spazzarli via definitivamente ci ha pensato la Provincia di Campobasso che ieri ha scritto alle redazione molisane (anche lei) per rimarcare che quello del direttore è stato un “lapsus” in quanto l’amministrazione comunale di Campobasso ed il sindaco “non hanno a che fare con il teatro Savoia” la cui gestione è affidata interamente alla Provincia di Campobasso. “Alla luce di quanto esposto si è trattato di un banale errore incorso a chi mastica poco di politica e a chi intendeva soltanto elogiare l’operato del sindaco di Lamezia Terme”. AD
VII Giornata per la salvaguardia del creato.
Bregantini: evitare sprechi e utilizzare beni durevoli CAMPOBASSO. Riceviamo e volentieri pubblichiamo il messaggio del vescovo Bregantini in occasione della VII giornata per la salvaguardia del creato che quest’anno si tiene nelle diocesi piemontesi. Il presidente della commissione per la Cei dei problemi sociali, il lavoro e la salvaguardia del creato, Bregantini, arcivescovo di Campobasso – Bojano, ha siglato il tema con la stesura del testo insieme alla commissione episcopale per l’ecumenismo ed il dialogo. Lode, riconciliazione, educazione alla custodia del creato sono i grandi temi del messaggio. Il tema della giornata ‘Educare alla custodia del creato per sanare le ferite della terra’ costituisce per la Chiesa in Italia un’occasione preziosa per accogliere e approfondire, il profondo legame che intercorre fra la convivenza umana e la custodia della terra. Quest’anno i vescovi italiani, nel messaggio inviato a tutte le comunità ecclesiali italiane, hanno fatto riferimento alle “ferite di cui soffre la nostra terra, che possono essere guarite solo da coscienze animate dalla giustizia e da mani solidali”. I vescovi italiani ricordano, in particolare, “le tante sofferenze sperimentate, in questo anno, da numerose comunità, segnate da eventi luttuosi”, Ma “è necessaria anche la denuncia di ciò che viola per avidità la sacralità della vita e il dono della terra”. “L’amore per la terra deve tradursi in comportamenti rinnovati, ispirati da sapienza evangelica e sorretti da un discernimento informato, che faccia di noi davvero custodi del creato. L’Italia è un territorio splendido e fragile che offre sintesi di valori naturali e culturali senza eguali in Europa… Questa
straordinaria “armonia” che ha ispirato i poeti e artisti e che rende il nostro paese tra i più attraenti a livello turistico, è fondata su delicati equilibri, per secoli sostenuti da un’agricoltura tradizionale, rispettosa del futuro. I modelli socioeconomici globalizzati e competitivi, hanno fatto perdere alla ruralità, la sua identità. Il territorio resta un bene preziosissimo, da non sprecare e la sua gestione richiede identità, iniziative di riqualificazione fondate sulla sostenibilità (durevolezza) per produrre beni di consumo ed evitare sprechi e garantire un futuro per i nostri figli, lontano dalle minacce ambientali”.
ANNO VIII - N째 193 - SABATO 01 SETTEMBRE 2012 - DISTRIBUZIONE GRATUITA
ISERNIA
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Isernia
01 settembre 2012 La manifestazione.
Settembre isernino, il cartellone parte da questa sera
In Provincia ci si dimentica della soppressione ISERNIA. Non si può convocare il Consiglio provinciale di Isernia per l'11 settembre e dimenticarsi di inserire all'ordine del giorno la delicata questione della soppressione della Provincia stessa. E' questo il ragionamento che ha spinto gli esponenti del centrosinistra a chiedere al presidente del Consiglio, Cicchino "che si proceda all'integrazione dell'ordine del giorno della seduta consiliare fissata per l'11 settembre p.v. aggiungendo, nella forma che riterrà più utile ed opportuna, l'argomento relativo al riordino delle Province e, segnatamente, ai suoi effetti sul personale e sull'organizzazione dei servizi. Proponiamo inoltre - scrivono i consiglieri di SEL e PD -, qualora tale nostra richiesta dovesse essere accolta, di prevedere, nell'ambito dei lavori consiliari, l'intervento della RSU dei dipendenti della Provincia". I due gruppi del centrosinistra ricordano che i provvedimenti governativi, che cambiano gli assetti istituzionali, "avranno come effetto una riorganizzazione del territorio di cui nella nostra regione si sta ormai discutendo da alcune settimane ad ogni livello, con soggetti, partiti e movimenti che formulano proposte e offrono contributi alla discussione e spunti di riflessione. E' paradossale, quindi - aggiungono -, che in questa situazione e in questo momento particolare, nel quale tutti parlano del futuro del nostro territorio alla luce del riordino in atto, non si sia ritenuto di aprire un dibattito pubblico, all'interno del Consiglio provinciale di Isernia dove siedono i rappresentanti del territorio, per consentire a tutti, nella sede istituzionale preposta, di contribuire ad una discussione e ad un confronto dai cui esiti dipende in buona parte il fu-
turo delle nostre comunità". E secondo gli esponenti di SEL e PD "è paradossale che il giorno 11 settembre prossimo, a pochi giorni da fondamentali adempimenti applicativi delle norme statali sul riordino delle Province, si tenga una seduta del Consiglio provinciale di Isernia in cui non si discuta apertamente di questi argomenti e nella cui agenda risulta un solo argomento all'ordine del giorno: il subentro del primo dei non eletti del Pdl al posto di un neo-nominato assessore provinciale". E anche Progetto Molise sottolinea la stessa necessità. "Non abbiamo condiviso - spiegano per senso di responsabilità la rimodulazione della Giunta perchè riteniamo che i tempi siano troppo stretti per concedersi distrazioni. Ben altre rappresentano le priorità che interessano il futuro della città di Isernia e dell'intera Provincia." Per Progetto Molise "ridefinire al più presto l'attuazione del programma ed istituire un tavolo allargato anche alla minoranza, per individuare le priorità di intervento sul territorio, da attuare nel poco tempo che ci rimane è la prima cosa che l'Ente dovrebbe fare". Mario Lombardi, coordinatore regionale e capogruppo di Progetto Molise in Consiglio provinciale spiega: "Nessuna polemica ma mossi dal senso di responsabilità che ci contraddistingue riteniamo che un Consiglio provinciale non possa essere convocato solo per un “ rimpasto di Giunta”. Richiediamo quindi al Presidente della Giunta (ex art. 44 comma 4 lettera C del Regolamento) l'inserimento all'ordine del giorno dell'argomento “Art. 17 D.L. 95/2012 convertito in L.135 del 07-08-2012:Analisi ed eventuali iniziative.”
Reso noto il programma del “Settembre Isernino 2012”, organizzato dalla Proloco con la collaborazione del Comune di Isernia e di numerose associazioni. Questo il cartellone degli appuntamenti: 1° settembre, ore 19, STREET EVENT proposto dalla “Time to Dance”, con la sfilata d’un carro allegorico per le vie della città partendo da piazza Martiri d’Ungheria. In serata, alle 21:30, in piazza Celestino V, serata caraibica e esibizione di ballo, anch’essi curati dalla “Time to Dance”. 5 settembre, ore 21, in piazza X Settembre, spettacolo PASSIONE PER LA DANZA, ideato dalla “TE.CO. Dance”. 6, 7 e 9 settembre, in piazza X Settembre, alle ore 21:30, KARAOKE IN PIAZZA, presentano Pietro Tonti e Patrizia Calenda. 8 settembre, MUSICA DAL VIVO in piazza Celestino V, alle ore 22. 9 settembre, alle ore 18, in piazza Celestino V, CONCERTO DI FINE ESTATE proposto dall’associazione musicale “Vincenzo Bellini” di Isernia. 9 settembre, MEMORIAL X SETTEMBRE, gara ciclistica con partenza da piazza X Settembre alle ore 9:30. 10 settembre, alle ore 17:30, celebrazione del 69° anniversario del bombardamento di Isernia. Dal 10 al 25 settembre, OSSIMORI IN DIFFUSIONE, rassegna d’arte “moderna” nei palazzi “antichi” del centro storico, organizzata da Antonio Pallotta e Carmelo Costa. 14 settembre, alle ore 21, in piazza X Settembre, sesta edizione de LA CORRIDA (i concorrenti che sbaragliano), presenta Pietro Tonti. 15 settembre, in piazza A. d’Isernia, alle ore 21, l’associazione New Fashion Agency, in collaborazione con l’Associazione noi80 di Isernia, organizza la sfilata MODA SOTTO LE STELLE. 16 settembre, VII CORRISERNIA (XIV memorial “M. Di Placido” – XXI Trofeo Città di Isernia), gara podistica nazionale con partenza da piazza della Repubblica alle ore 16:30, organizzata dall’associazione sportiva Nuova Atletica Isernia Infine, dal 26 al 28 settembre, annuale festa in onore dei SS. Cosma e Damiano.
Stasera i ballerini della “Time to Dance” Questa sera, alle ore 21:30, in piazza Celestino V, dopo la sfilata per le vie cittadine d’un carro artistico allestito nell’ambito della terza edizione dello “Street Event”, i ballerini dell’associazione sportiva «Time to Dance» si esibiranno in uno spettacolo di danze caraibiche. Quella di domani è la prima giornata del “Settembre Isernino”, che continuerà il 5 del mese con un’altra serata di balli organizzata dalla “Te.Co. Dance” in piazza X Settembre, con inizio alle ore 21.
La Madonna della Libera domani in processione Domenica 2 settembre, festa della Madonna della Libera, una processione percorrerà il centro storico cittadino, con partenza dalla chiesa di Santa Chiara alle ore 19. Durante il passaggio del corteo religioso, la polizia urbana disporrà temporanei divieti di transito che riguarderanno, di volta in volta, le piazze e le vie interessate dal percorso processionale.
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Isernia
01 settembre 2012
In agenda tornano le decisioni assunte, a suo tempo, al ministero tra le parti sociali e la proprietà
Monaco: “Ittierre, a qualcuno interessa cosa accade davvero?” ISERNIA. "Come riportato nel Verbale di accordo siglato presso Il Ministero del Lavoro in data 31.01.2012, a partire dal 1° settembre 2012 , sarà completato il piano previsto nell’allegato Programma “Formazione on the job” e dunque da questa data saranno posti in CASSA INTEGRAZIONE tutti i 550 LAVORATORI individuati presso nello stabilimento di Pettoranello del Molise. Questo l’ennesimo brillante risultato della gestione della nuova ITTIERRE S.p.a. da parte del Gruppo ALBISETTI. A scanso di equivoci, ed al fine di non essere accusato di “manipolazione dei dati”, si allegano alla presente sia la copia del Verbale di accordo, sia la copia del Programma “On The Job”, sottoscritti dall’Azienda e dai rappresentanti Sindacali. Pertanto, quando Antonio Bianchi sostiene ad ogni piè sospinto che la nuova ITTIERRE ha mantenuto, anzi incrementato, i livelli occupazionali risultanti all’inizio della sua gestione, DIMENTICA SEMPRE DI AGGIUNGERE che 550 di quei dipendenti sono collocati in CASSA INTEGRAZIONE, ovvero il loro stipendio non lo paga la ITTIERRE. Ancor più, sorprende leggere quanto riportato
a pagina 2, punto 7, del Verbale di Accordo, dove si evidenzia che l’Azienda ha presentato, a supporto della richiesta di CASSA INTEGRAZIONE, un piano finanziario che prevede investimenti per circa 38 milioni di euro nel 2012 e circa 40 milioni di euro nel 2013 (!). E viene da sorridere, se non altro, leggendo il capoverso successivo (punto 8) dove si sostiene che il 70% delle somme prima evidenziate, saranno assicurate da AUTOFINANZIAMENTO attraverso le entrate correnti ed il restante 30% da INDEBITAMENTO A BREVE TERMINE. Passi il 70% da autofinanziamento, che magari sarà ottenuto da rimesse provenienti dal Lussemburgo, dove ha sede la MAKWETI INVESTMENTS S.A., titolare del 99,99% delle quote della ALBISETTI S.p.a., ma con un bilancio in perdita della ITTIERRE S.p.a. mi chiedo quale Istituto Bancario sarà così temerario da fornire prestiti alla stessa Società per oltre 11 milioni di euro: ma per questo non diamo limiti alla provvidenza !
Resta il fatto, che come indicato nel Verbale sottoscritto presso il Ministero del Lavoro, la ITTIERRE si è impegnata ad investire oltre il 20% del proprio fatturato destinandolo ad investimenti nel corso del 2012. Ora una domanda nasce spontanea: c’è qualcuno, soprattutto dei Sindacati, che è a conoscenza della concreta attuazione di questo piano finanziario che dovrebbe riorganizzare l’Azienda e permetterle di riassorbire in tempi brevi i 550 lavoratori posti in CASSA INTEGRAZIONE ? Aspetto notizie, ma fate presto: GENNAIO 2013 è dietro l’angolo !" Vittorio Monaco
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Termoli
01 settembre 2012
Arrestati due rumeni per furto di travi in ferro TERMOLI. E’ finita male la trasferta che due giovani pregiudicati di origine rumena, residenti a Francavilla al Mare, in provincia di Chieti, avevano organizzato in Molise. Pensando di poter agire indisturbati e senza essere “beccati” dalle forze dell’ordine, si erano introdotti nel piazzale di uno stabilimento per la lavorazione dei metalli di Ururi, in contrada Mattonelle, ed avevano iniziato ad appropriarsi di diverse travi in ferro per un valore commerciale di oltre duemila euro. Ma il loro piano è letteralmente andato in fumo grazie all’intervento dei Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Larino, e dei colleghi di San Martino in Pensilis, già impegnati in uno specifico servizio di controllo e presidio del territorio, proprio per scongiurare reati in danno del patrimonio e, in particolare, i furti di rame ed altri metalli facil-
mente rivendibili altrove. L’intervento dei Carabinieri è stato così tempestivo da non consentire ai due pregiudicati rumeni alcun tentativo di fuga, tanto è che i due sono stati “pizzicati” proprio mentre caricavano le travi in ferro da portare via. Ovviamente per i due pregiudicati la trasferta molisana si è conclusa dietro la porta, anche questa in ferro, di una robusta cella di sicurezza della Compagnia Carabinieri di Larino ove sono stati ristretti dopo esser stati tratti in arresto per tentato furto aggravato, in concorso, al termine delle formalità di rito, per rimanervi a disposizione della competente Procura della Repubblica. Ovviamente i controlli dei Carabinieri, forti di questo bel risultato, continueranno anche nei prossimi giorni per garantire sempre il presidio del territorio.
Tantissimi incendi in basso Molise
Eventi.
Domani la giornata medievale Il 2 Settembre nel Borgo Antico di Termoli, la PROLOCO presenterà la giornata medievale. Alle ore 19:00 Inizio delle manifestazioni entro le mura. Nella cornice medievale del borgo tra luci, suoni e figuranti il pubblico verrà rapito dalla suggestività dello spettacolo itinerante: Presidii militari, drappelli di armigeri, tamburini e sbandieratori, arcieri, mangiafuoco , ordini cavallereschi, monaci benedettini,nobili, dame, popolani e sfilata per le vie cittadine (C.so F.Brigida C.so Nazionale) Ore 22.15 nella piazzetta “Largo Tornola” appuntamento con la storia: Dalla terra degli Osci all’assalto delle truppe Ottomane alla città di Termoli – “Contea Di Molise e le orme dei Templari”.
Dc, torna in piazza la festa dell’Amicizia TERMOLI. Il ritorno del clima torrido sulla costa e nell’immediato hinterland ha favorito ieri di nuovo lo scoppio di vasti incendi. Un rogo di ampie proporzioni è divampato lungo la statale Trignina, in territorio di Dogliola, al confine tra Abruzzo e Molise. Un enorme colonna di fumo ha invaso la carreggiata e per le fiamme che lambivano la strada l’Anas di concerto con le forze dell’or-
dine ha deciso di interrompere la circolazione anche per favorire le operazioni di spegnimento. Al lavoro sono state diverse squadre dei vigili del fuoco di Vasto e di altri distaccamenti. Ma la giornata è stata caratterizzata da altri incendi. Da Tavenna a Palata, da Morrone del Sannio a Ripabottoni: al lavoro vigili del fuoco, Forestale, Protezione civile con l’ausilio degli elicotteri nei casi più gravi.
TERMOLI. Festa dell'Amicizia Dc a Termoli il prossimo sette settembre. Alle ore 17:00 Apertura dei lavori Arrivo dei partecipanti; Ore 17:30 Convegno a tema “PRODUTTIVITA’: Motore dell’Economia” Saranno presenti: Segretari Nazionali e locali del Partito; Autorità regionali; Rappresentanti istituzionali locali; Rappresentanti di categoria P.M.I. Alle ore 20:30/21:00 Inizio manifestazione ricreativa con la partecipazione di ‘Nduccio e la sua band.
Domani i funerali del poliziotto investito E' stato individuato il responsabile dell'investimento dell'agente di Polizia di Stato lungo la A/14. E' stato identificato e sottoposto anche all'alcol test, che ha dato esito negativo, confermando che il conducente non fosse ubriaco, così come è stato smentito dal comandante provinciale della polizia stradale Fabio Santone che l'automobilista avesse tentato la fuga dopo aver travolto i due agenti. Omicidio colposo. Con questa ipotesi di reato è indagato l'uomo di 58 anni, di Orta Nova in provincia di Foggia. E' l'uomo che guidava la Ford Focus che ha investito ieri Maurizio Zanella, 50 anni, poliziotto dell'autostradale di Vasto morto mentre era in
servizio sul tratto pugliese dell'A14. "L'automobilista è indagato per la fattispecie prevista dall'articolo 589 del codice penale, omicidio colposo", spiega l'ispettore capo Carmine Pontassuglia, comandante della polizia stradale di Vasto, che conduce le indagini coordinate dalla Procura di Lucera. "Entrambe le auto, sia la Focus che la vettura di servizio, sono sottoposte a sequestro. Sulla dinamica non possiamo dire nulla". A ricostruire dinamica e motivi del tragico incidente che ha strappato alla vita Maurizio Zanella, poliziotto vastese di 50 anni, è la polizia stradale di Vasto.
Termoli
17 01 settembre 2012
Zuccherificio, la preoccupazione dei lavoratori ‘scaricati’ e proiettati nella newco I lavoratori del vecchio Zuccherificio del Molise s.p.a. in distacco temporaneo presso il nuovo Zuccherificio del Molise s.r.l. e quindi, in base all'accordo in essere alla data odierna, destinati ad accedere alla cassa integrazione dai mesi di settembre-ottobre si costituiscono in comitato. Il comitato premesso che , chiede alla Regione Molise e all'azienda di rivedere l'accordo per consentire ai 27 lavoratori in distacco, di poter continuare a svolgere la propria attività lavorativa , in attesa avanza le seguenti richieste: 1)Impegno a realizzare il turn-over del personale della New-co che accede alla pensione con altrettante unità attinte dal personale non trasferito sulla base di una graduatoria stilata con criteri certi ed oggettivi: a) anzianità lavorativa; b) carichi di famiglia; Nel caso di mancata coerenza tra la mansione del lavoratore pensionato e quello subentrante quest'ultimo andrà formato previo corso aziendale. 2) Per compensare la perdita di reddito dovuta alla cassa integrazione stabilire lo storno di: a) parte del canone d'affitto che il nuovo zuccherificio versa allo Zuccherificio del Molise; b)parte della somma ricavata dall'eventuale vendita; c) parte della somme che la Regione recupererà dai prestiti elargiti alle precedenti gestioni. 3)accompagnare alla pensione i lavoratori che hanno ancora 5 anni di lavoro che non sono in grado di coprire con la cassa integra-
zione e la mobilità(cassa integrazione in deroga, storno cannone d'affitto, ecc.) . 4)che la regione Molise si attivi per predisporre la realizzazione di progetti mirati al reimpiego degli eventuali lavoratori rimanenti, anche nella New-Co, previa analisi accurata da part dell'osservatorio del mercato del lavoro,che, preveda corsi di formazione in convenzion con enti,scuole,università che abbiano come sbocco il lavoro certo. 5)conservazione del diritto di precedenza oltre i termini previsti dalla legge per eventuali nuove assunzioni da parte del nuovo zuccherificio del Molise. Il comitato, che è l'espressione dei lavoratori non trasferiti, intende confrontarsi su questi punti con gli enti, le istituzioni competenti, i sindacati e le forze politiche. In particolare il comitato, avverte di essere stati dimenticati ed abbandonati al proprio destino, chiede con urgenza un' incontro con la regione Molise ,ed in particolare con il Presidente Iorio, per discutere del proprio futuro. Il comitato lavoratori zuccherificio del molise s.p.a.
A Campomarino di scena la solidarietà
L’Amministrazione Cammilleri e l’Assessorato alle Politiche Sociali organizzano a Campomarino il “Meeting della Solidarietà” che si svolgerà il giorno 1 settembre presso il Maneggio di “O”. Il “Meeting della Solidarietà”, ormai giunto alla VIII edizione, è fortemente voluto per il grande interesse e coinvolgimento che suscita tra le persone diversamente abili e le loro famiglie; in tale occasione infatti, verranno propo-
sti momenti di incontro, confronto e svago nella natura che la nostra terra ci offre, con la possibilità di sperimentare il contatto con animali nobili : i cavalli, già impiegati in progetti di riabilitazione. La giornata continuerà con giochi campestri, musica e piccoli momenti di magia. L’evento si concluderà con la celebrazione eucaristica e i saluti delle autorità.
La dichiarazione.
Di Brino: “Il no alle trivellazioni è corale” TERMOLI. Il no alle trivellazioni in mare viene dal sindaco di Termoli, Antonio Di Brino, che pensa anche a una manifestazione da tenersi a Termoli. “E’ a dir poco sconcertante come il governo Monti continui ad imporre di tutto sulla testa degli italiani e delle comunità locali. Negli ultimi due anni abbiamo lottato con tenacia affinché le perforazioni petrolifere nel mare Adriatico, ad opera della Petrolceltic, venissero debellate. Nonostante l’imponente manifestazione del 7 maggio 2011, organizzata nel piazzale del nostro porto cittadino in collaborazione con tutte le regioni, provincie, comuni costieri interessati, associazioni e comitati ambientalisti, cittadini, e alla quale prese parte anche l’amico Lucio Dalla, il governo continua ad andare avanti senza tener conto della voce di chi il mare Adriatico lo ama davvero e vuole proteggerlo. Siamo assolutamente contrari alle trivellazioni, lo abbiamo ribadito più volte e continueremo a farlo. Ci muoveremo in tutte le direzioni contro questa autorizzazione ministeriale, soprattutto in quelle legali perché è a dir poco strano che, a ciel sereno, come un blitz, sia arrivata l’autorizzazione a procedere alle ricerche di idrocarburi, soprattutto considerando che dopo la manifestazione della vicenda non se n’è più parlato. Valuterò con i dirigenti del Comune il da farsi per contrastare tale iniziativa, visto che già nel giugno del 2011 la Giunta comunale, al fine di evitare il rischio di tale insediamento, aveva ritenuto opportuno sostenere e difendere, anche in via giurisdizionale, con apposito ricorso, le ragioni dell’Ente e della Collettività, autorizzando il sottoscritto a costituirsi in giudizio per impugnare il decreto emanato dal Ministero dell’Ambiente. Una decisione necessaria e coerente con gli impegni assunti dall’amministrazione con la comunità - chiude Di Brino - al fine di salvaguardare la sicurezza e l’equilibrio del nostro territorio; un patrimonio comune che abbiamo ereditato e che abbiamo la responsabilità di difendere e trasmettere alle future generazioni”.
18 01 settembre 2012
Schumann, autore romantico dell’800
Spettacolo La musica dei ‘60
Bobby Solo domani a San Giovannello
Oggi al castello di Gambatesa “Questo amore...”, amori e passioni dall’illuminismo alle guerre
CAMPOBASSO - Domani, a chiudere i festeggiamenti di San Giovannello, il concerto di Bobby Solo. Il re del rock’n’roll anni ‘60 in Italia, ancora oggi è in giro con i suoi concerti, e non solo in Italia, ed è ancora pieno di energia con un movimento pelvico che cattura ancora fans.
Agenda. Il “Bivio di Sessano” in tour
Il duo Fantini-Petta promuove il disco di Charles N. Papa GAMBATESA - Oggi alle 19.00 al castello di Gambatesa “Questo amore...”, amori e passioni dal ‘700 al ‘900. Una serata che vedrà sul palco il mezzosoprano Marianna Petrecca e, al pianoforte, Costanza Simonetti. Le digressioni musicali partono dal secolo dell’Illuminismo, dal contesto di una nuova società, fondata sulla ragione e sulla logica, passando per l’800, l’anno del Risorgimnento e dell’Unità d’Italia e sino al ‘900, il secolo delle due guerre mondiali. Il programma di sala dell’evento di questa sera, prevede una prima parte dedicata a Robert Schumann, compositore tedesco
(1810-1856) tra i più famosi del periodo romantico. Come tutti i geni, incompreso in vita, la sua musica oggi, è considerata originale per armonia, ritmo e forma. Oggi, di Schumann sarà eseguito “Frauenliebe und Leben” (vita e amre di donna) op. 42. E’ una composizione formata da otto liriche, ed è il racconto dell’amore di una donna coronato dal matrimonio. Nella seconda parte della serata, saranno eseguite musiche di Rossini, Tosti, Donizetti, Debussy, Satie. Un evento lirico in Molise, è piuttosto raro, soprattutto in location come un castello, facile intuire che può essere un’occasione da non perdere. Altre informazioni 3204853816.
Carlo Fantini e Giovanni Petta, autori del disco “Il bivio di Sessano”, sono nel pieno del tour promozionale del cd. Dopo la presentazione ufficiale all’Eddie Lang jazz festival questa estate, saranno oggi al Timi Yuro festival di Lino Rufo a Castelnuovo (Is) e domani a Civitanova del sannio a “Raccontami una storia che abbia una morale” in versione acustica”.
La musica del fine settimana
Le proposte disco e live RIPALIMOSANI -Oggi al Blue Note è Saturday night. Il giardino del club di Ripalimosani, raddoppia le piste. In quella commerciale i dj Raf e Pippo Venditti, nel privè house Lucky Ortoni. TERMOLI - Stasera la notte dance della Cala dei Longobardi. In consolle Enzo Masotti, Pietro Rama, Alex Latino. MACCHIAGODENA - Questa sera alle 21.30 nel borgo antico, esibizione di Groove acosutic project, trio formato da Emma Tontodonati, Giovanni Nardacchione, Simone D’Ancona. CAMPOBASSO - Oggi alla pineta di San Giovannello, alla periferia del capoluogo, si terrà la semifinale di “Molisani song contest”. Ospite della serata Valeria Romitelli, da “Amici 2012”. Saranno in 8 a sfidarsi per arrivare in finale. Presenta Mary Jo di Radio Delta1. PORTO SANT’ELPIDIO - Questa sera concerto della Riserva Moac (foto) all’ex stadio Orfeo Serafini.
ANNO VIII - N° 193 - SABATO 01 SETTEMBRE 2012 - DISTRIBUZIONE GRATUITA
SPORT
30.000 copie in omaggio www.lagazzettadelmolise.it | redazione@lagazzettadelmolise.it
MoliseTv si aggiudica i diritti televisivi del Nuovo Campobasso MoliseTv, sugli schermi televisivi della nostra regione da pochi giorni al canale 611 del digitale terrestre, subito vicina allo sport. L’emittente dell’editore Federico Mandato si è subito contraddistinta per i forti investimenti, atti a proporre la nuova realtà televisiva quale una nuova proposta, giovane, dinamica e vicina alla gente. L’emittente si è aggiudicata i diritti in esclusiva per la trasmissione in differita delle telecronache delle partite del Nuovo Campobasso. Un colpo ad effetto per MoliseTv, che punta ad entrare nelle case dei molisani con una programmazione ricca e variegata. MoliseTv sarà vicina agli avvenimenti
sportivi della nostra regione e l’acquisizione dei diritti televisivi del Nuovo Campobasso è un segnale importante per i progetti che si intendono perseguire. “In un periodo sicuramente non semplice – ha affermato l’editore Federico Mandato – abbiamo deciso di investire in questa nuova avventura. Vogliamo crescere ed affermarci e lo sport, a mio avviso, è uno dei mezzi più efficaci per entrare nelle case dei molisani. Abbiamo dato fiducia al presidente Ferruccio Capone con uno sforzo economico importante per una realtà nuova, quale è quella di MoliseTv. I tifosi rossoblù potranno seguire tutte le partite del Campobasso appena poche ore
dopo che il team sarà sceso in campo. La domenica sera alle 21,30 saranno trasmesse le telecronache in differita del Lupo”. Soddisfatto anche il responsabile della redazione sportiva di MoliseTv, Giuseppe Formato: “Innanzitutto ringrazio l’editore Federico Mandato per l’opportunità che mi ha concesso. L’esclusiva delle partite in differita del Campobasso dimostra che con questa nuova realtà editoriale vogliamo crescere. Saremo vicini al Campobasso per tutta la stagione, in modo che chi non potrà seguire direttamente le vicende del Lupo potrà farlo sui nostri teleschermi, oppure tramite il sito www.molisetv.com”.
Federico Mandato editore di MoliseTv
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Sport
01 settembre 2012
Lega Pro - seconda divisione
Lupi, chiusura di mercato senza botti Chiusura di mercato senza botti per il Campobasso che nell’ultimo giorno della campagna acquisti ha messo a segno un solo colpo, par altro già annunciato giovedì sera, durante la presentazione ufficiale, dal ds Multineddu. Arriva in prestito dal Parma l’attaccante classe ’94 Samuele Marinucci. Si tratta di un giovanissimo con relativa esperienza: nelle ultime due stagioni è stato a Fondi totalizzando 7 presenze ed un gol il primo anno, solo due apparizioni la passata stagione. Giovedì sera il direttore sportivo aveva annunciato anche l’arrivo del portiere, classe ’93, Esposito dall’Olympia Agnonese, ma l’operazione non è andata in porto. Restano in stand by le situazioni riguardanti il difensore Candrina e l’attaccante Adul. “Sono due circostanze differenti – ha dichiarato il ds Multineddu – perché per Adul siamo in attesa del transfert, mentre per Candrina dobbiamo smussare ancora gli angoli.” La sensazione, comunque, è che entrambe le trattative possano andare a buon fine. I due potranno essere tesserati in qualsiasi momento visto che sono svincolati. Candrina e Adul, però, non saranno certamente a disposizione per il match di domani. In tema di mercato che riguarda ex rossoblù, c’è da segnalare l’approdo di Simone D’Anna, la passata stagione prima a Campobasso e poi a Catanzaro, al Fondi. Intanto ieri mattina il Campobasso ha ripreso gli allenamenti,
Nessuna operazione dell’ultima ora: preso Marinucci dal Parma, mentre è saltato l’ingaggio, annunciato, di Esposito Botteghini aperti oggi e domani
Giustizia sportiva.
Questione fidejussioni, Campobasso deferito alla Disciplinare Il Procuratore Federale, esaminati gli atti e valutate le risultanze dell’istruttoria della Co.Vi.So.C. ai fini dell’ammissione ai Campionati Professionistici 2012/2012, ha deferito alla Commissione Disciplinare Nazionale le società Pol. Nuovo Campobasso, Treviso, Latina e Como a titolo di responsabilità diretta per inadempienze legate al mancato deposito di fideiussioni bancarie presso la Lega Calcio. Un provvedimento atteso nell’ambiente rossoblù, visto che era noto a tutti la presentazione della fidejussione incompleta, in prima istanza, da parte della società di Capone. Che ha poi sanato la sua posizione ottenendo l’iscrizione al campionato di seconda divisione. Ora, però, si andrà incontro ad una penalizzazione da parte della Commissione Disciplinare.
Il caso.
L’antistadio Selva Piana riaprirà entro mercoledì Il ds Multineddu
Il sindaco: “Chi sporca dovrà pulire”
ponendo l’attenzione esclusivamente sull’esordio in campionato. Questa mattina ci sarà la rifinitura, utile a mister Imbimbo per sciogliere gli ultimi dubbi di formazione, e poi il gruppo cercherà la concentrazione nel consueto ritiro pre partita. In vista della gara di domani la società rossoblù ha reso noto che “oggi 01.09.2012 i botteghini dello stadio Selva Piana saranno aperti
dalle ore 9.30 alle ore 13.00 e dalle ore 14.30 alle ore 19.00 e domenica, 02.09.2012, gli stessi saranno aperti dalle ore 9.30 alle ore 13.00. Ci auguriamo in questo modo di poter dare un servizio migliore e di non creare disagi il giorno della gara. Comunichiamo anche che il nuovo partner che cura il controllo accessi, Bookingshow, si sta attivando per mettere a disposizione due punti prevendita in città.”
PROGRAMMA GARE E ARBITRI 1^ GIORNATA - GIRONE B Gara
Arbitro
Assistente 1
Assistente 2
Aprilia - Arzanese
Marchesini (Legnano)
Balzano (Cagliari)
Loni (Cagliari)
Borgo a B. - Aversa N.
Casaluci (Lecce)
Rossi (La Spezia)
Della Valle (Albenga)
Campobasso - Hinterreggio Di Martino (Teramo)
Mariani (Perugia)
Fraschetti (Perugia)
Fondi - Poggibonsi
Melidoni (Frattamaggiore)
Mertino (Torre Annunziata)
Robilotta (Sala Consilina)
Gavorrano - V.Lamezia
Ceccarelli (Rimini)
Galeotti (Prato)
Di Lorenzo (Prato)
Martina F. - Foligno
Pierro (Nola)
D’Albore (Caserta)
Guarino (Frattamaggiore)
Melfi - Teramo
Rocca (Vibo Valentia)
Allegra (Messina)
Rizzo (Barcellona P.d.G.)
Pontedera - Chieti
Guccini (Albano Laziale)
Raparelli (Albano Laziale)
Trasarti (Teramo)
Salernitana - L’Aquila
Martinelli (Roma 2)
Grispigni (Roma 1)
Servilio (Roma 1)
Questione antistadio prontamente risolta dal sindaco di Campobasso. E non poteva essere diversamente per i disagi che il protrarsi di questa situazione avrebbe causato. Il sindaco Giovedì il dirigente Di Bartolomeo ha chiuso l’impianto di Selva Piana per problemi di ordine pubblico, come riferito ieri, e al massimo entro mercoledì la struttura sarà riaperta. Parola di Gino Di Bartolomeo. I fatti. La procura, ricevuta una denuncia da parte di un anonimo sulle pessime condizioni in cui versa l’antistadio, ha notificato un avviso di garanzia al dirigente responsabile. Il quale ha chiuso immediatamente l’impianto. L’amministrazione comunale provvederà in queste ore ad eseguire i lavori urgenti, compresa la risistemazione della recezione, e ad inizio della prossima settimana riaprirà la struttura. “C’è stato un provvedimento dirigenziale di chiusura dell’impianto – ha esordito il sindaco Di Bartolomeo – perché il dirigente si è spaventato dal ricevimento di un avviso di garanzia, in seguito alla segnalazione di un anonimo alla Procura. In poche ore abbiamo trovato la strada per fare in modo, nel volgere di giorni, di riaprire l’impianto. Effettueremo i lavori necessari, ma ci saranno anche altre novità.” Cioè? “Le società che sporcheranno la struttura, contribuendo a renderla fatiscente, avranno l’obbligo di pulire. Altrimenti sarò costretto ad aumentare l’affitto da 11 a 21 euro.” dim
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Sport
01 settembre 2012
Calcio serie D
L’Agnonese scalda i motori Domani l’esordio in campionato al Civitelle contro la Civitanovese E’ iniziato il conto alla rovescia in casa Olympia Agnonese. La squadra per il sesto anno consecutivo sarà ai nastri di partenza del campionato di serie D. La formazione di Corrado Urbano riceverà al Civitelle la Civitanovese con l’obiettivo di iniziare con il piede giusto la nuova stagione. Dalla Coppa Italia sono arrivati segnali confortanti in tal senso ed il trainer granata è più che soddisfatto dell’esordio:“La squadra ha avuto un buon approccio alla gara ed era quello che avevo chiesto. Abbiamo creato tante occasioni da rete, ne abbiamo sciupate tante, come spesso è acca-
duto lo scorso anno, c’è stata qualche disattenzione su palle inattive, dobbiamo migliorare, c’è ancora tanto da lavorare
Il Termoli rafforza il centrocampo A poche ore dall’inizio del campionato il Termoli ha messo a segno altri due colpi di mercato. Dopo l’arrivo del difensore Nando Giuliano la società presieduta da Nicola Cesare ha messo a segno altri due colpi. Il direttore sportivo Pino De Filippis ha infatti raggiunto l´accordo con i calciatori Denis Di Mercurio e Roberto Felici che andranno a rinforzare le fasce esterne di centrocampo. Di Mercurio, classe ´93, originario di Partinico, esterno destro, ma che può ricoprire anche la fascia difensiva, proviene dall´Atessa Val di Sangro in Serie D. La stagione precedente ha giocato nella Primavera del Palermo, società dove è cresciuto calcisticamente. Felici, classe ´86, originario di Colleferro, proviene invece dall´Orvietana in Serie D. Cresciuto nelle giovanili della Lodigiani, ha giocato anche per quattro stagioni nel Ferentino, ad Isola Liri ed è una vecchia conoscenza del calcio molisano visto che qualche anno fa ha indossato la maglia del Venafro, sempre in Serie D. redsport
ma siamo sulla buona strada”. Per la nuova stagione l’Olympia Agnonese potrà contare su un gruppo di under di va-
lore:“Abbiamo migliorato il pacchetto degli under rispetto alla passata stagione. Avere degli under validi in questa categoria è già un buon punto di partenza. Poi i senior sono una garanzia, sono tutti calciatori che abbiamo riconfermato, tranne il portiere Gaudino che è arrivato quest’anno, degli altri conosciamo tutto di questi ragazzi, pregi e difetti”. Insomma tutto sembra lasciar ben sperare, c’è solo un piccolo neo rappresentato da un organico non troppo ampio: “L’unica pecca è che l’organico è ridotto ai minimi termini. La rosa al completo vanta diciannove calciatori ed è normale
che bisogna rimpinguarla con l’innesto di qualche altra pedina che ci possa dare una mano. Sicuramente arriverà qualche altro under che aumenterà la qualità del pacchetto dei calciatori in età di lega”. A proposito di questo nelle scorse ore dal Bari è arrivato il centrocampista Federico Pizzutelli, classe '95. Nell'amichevole svolta ieri contro il Sessano (Eccellenza), Pizzuteli si è messo in evidenza con una tripletta. Probabile il suo esordio contro la Civitanovese. In prova il portiere Danilo Turco, classe 92, proveniente dall'Oppido Lucano (serie D). ANPA
ARBITRI 1^ GIORNATA GIRONE F Amiternina-Recanatese
(Di Gioia di Nola)
Astrea-Termoli
(Guida di Salerno)
Isernia-Vis Pesaro
(Capraro di Cassino)
Jesina-Celano
(Simone Serani di Monza)
Maceratese-Ancona
(Daniele Alfarè di Mestre)
O. Agnonese-Civitanovese
(Conforti di Salerno)
Renato Curi A.-Fidene
(Valiante di Nocera I.)
San Nicolò-Sambenedettese
(D'Apice di Arezzo)
San Cesareo-Città di Marino
(Lopreiato di Perugia)
Il primo derby.
Coppa Italia: Isernia e Agnonese Si affronteranno il 26 settembre Pubblicati gli accoppiamenti del prossimo turno, valevole per i 32esimi di finale della Coppa Italia di serie D. Si torna in campo il 26 settembre. Andate in archivio le gare del turno preliminare e del primo turno della Coppa Italia 2012/2013, il Dipartimento Interregionale della Lega Nazionale Dilettanti ha pubblicato ieri gli accoppiamenti dei trentaduesimi di finale in programma il 26 settembre (orario d'inizio h 15:00). E’ già derby per le molisane Isernia Fc ed Olympia Agnonese che si
affronteranno al Lancellotta in una gara secca, chi vincerà accederà ai sedicesimi di finale. AP
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Sport
01 settembre 2012
Basket
Il giovane De Vincenzo spicca il volo in serie B In ambito sportivo una cessione fa sempre male. Quando, però, si tratta di un giovane talento che viene mandato in una squadra di serie B per farsi le ossa, crescere e spiccare il volo, allora il discorso può cambiare radicalmente. In casi come questi la gioia di aver mandato un proprio prodotto in una realtà prestigiosa come quella cadetta è davvero tanta. Significa che il lavoro paga e che la professionalità dei tecnici della società è davvero qualificata ed alta. Giangiacomo De Vincenzo, talento indiscutibile e prodotto cresciuto e forgiato nel settore giovanile dell’Olimpia Campobasso, dovrà sfruttare la chance che gli è stata messa a disposizione. L’atleta campobassano, infatti, giocherà nella prossima stagione in serie B con la maglia dei Roseto Sharks, dividen-
dosi tra la prima squadra e l’Under 19. Un bel fardello per la guardia campobassana che sa benissimo che questa potrebbe essere la storia che cambierà la sua vita sportiva. Il diretto interessato, schietto e sincero come al solito, ci spiega come sono andate le cose durante quest’estate e come è avvenuto il contatto con la dirigenza adriatica. Di certo le idee sono chiarissime: “Ho fatto il provino a metà luglio ed ero piaciuto alla società. Sapevo che la mia prima esperienza era andata bene. Poi ho fatto altri provini e c’è stato da subito l’accordo. Devo dire che a me Roseto era sempre piaciuta da principio. Alla fine è arrivato l’accordo che hanno raggiunto le due società. Sono molto contento, perché la società è ottima come tutto l’ambiente”. Come si sta svolgendo il
lavoro in questo particolare momento della stagione e come hai trovato la tua nuova squadra? “La mattina facciamo preparazione atletica, mentre il pomeriggio ci dedichiamo al basket. Facciamo due sedute al giorno. Per quanto riguarda la squadra posso dire che l’impatto è stato molto buono. Diciamo che i miei nuovi compagni sono tutti ragazzi tranquilli. Posso dire anche che la
piazza è davvero importante, visto che ha respirato la serie A per tanti anni. Per capire che cosa è Roseto dico solo che quando c’è stata la presentazione c’erano oltre 800 persone a guardare la squadra. Una cosa davvero fuori misura. La gente ci crede molto e questo è un aspetto molto positivo”. Campobasso e l’Olimpia non saranno più le tue case. Quanto dispiacere c’è per essere andato via?
L’atleta dell’Olimpia giocherà nella prossima stagion con la maglia dei Roseto Sharks, dividendosi tra la prima squadra e l’Under 19 Fise Molise.
Molise Western Show, successo annunciato STAFFOLI –170 binomi provenienti dalla Calabria, Emilia Romagna, Piemonte, Lazio, Toscana, Campania, Molise e Abruzzo, 24 i binomi molisani in gara. Sono questi, in sintesi, i nu-
meri che hanno caratterizzato la prima edizione del Molise Western Show andato in scena allo Staffoli Horses e organizzato dall’Nbha Molise. Ne abbiamo parlato con il presidente Massimo Maio che ha tracciato un bilancio: “Abbiamo ricevuto solo parole di elogio e di complimenti da tutti coloro che hanno preso parte alle gare di Staffoli non solo per l’aspetto strettamente legato alle gare e all’agonismo, ma anche e soprattutto per la scelta della location che ha permesso di godersi in pieno la bellezza paesaggistica e naturalistica del nostro Molise. Tanto e tale è stato il successo che Il Molise Western Show e Staffoli dal 2013 saranno tappa fissa del Futurity nazionale visto che organizzazioni e location come quella molisana se ne vedono davvero piche in giro per l’Italia”.
“Certamente mi è dispiaciuto andare via. Mi manca stare a Campobasso, visto che conoscevo tutti ed è la mia città. Alla fine, però, queste sono esperienze che si devono fare e di certo non potevo dire di no al Roseto”. Oltre alla prima squadra ci sarà per te l’impegno con la squadra Under 19. Che tipo di campionato sarà questo? “L’obiettivo principale a Roseto è impegnarmi proprio per il campionato nazionale Under 19. Questo torneo lo chiamano in gergo “conference”. Ci sono tre gironi principali in cui si scontrano le squadre giovanili più forti d’Italia. Noi giocheremo nel raggruppamento centro – Sud. Il mio obiettivo è uno solo. Cercherò di dare il meglio per poter avere spazio in B2”. Per concludere ti senti di ringraziare qualcuno per questa nuova avventura? “Voglio ringraziare davvero tutti a partire dai tecnici come Michele Amico e Nicola D’Alessio. Inoltre ringrazio in maniera particolare Mimmo Sabatelli che mi ha dato la possibilità di fare questa esperienza che spero possa essere un trampolino di lancio per la mia carriera”.
Atletica.
Al via il trofeo podistico La Pineta L'Associazione "San Giovannello", in collaborazione con l’Atletica Molise Amatori e con il coordinamento Regionale F.I.D.A.L., organizza la XXVIII Edizione del Trofeo Podistico "La Pineta". La manifestazione si terrà nell'ambito dei festeggiamenti di San Giovannello in onore di San Giovanni Battista e si svolgerà oggi a partire dalle ore 16,30. La gara a carattere regionale su strada si svolgerà su una distanza di km 8 per i tesserati F.I.D.A.L. promesse, seniores, amatori, seniores master, maschile e femminile, e di Km 4, non competitiva aperta a tutti, le iscrizioni si possono effettuare in loco e fino a mezz'ora prima della partenza.
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Termoli Mattino
Mattino
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Pomeriggio
Sera
Sera
Notte
Notte
La Ricetta Pappardelle alla cipolla Ingredienti per 4 persone: 400 g pappardelle o straccetti freschi 200 g cipolla chiara 200 g latte 30 g burro 80 g panna da cucina 1 bustina zafferano timo fresco sale Tempo di preparazione: circa 40 minuti Preparazione: Tritate la cipolla e fatela appassire in una padella con il burro poi aggiungete il latte e continuate la cottura per altri 5 minuti a fuoco basso. Aggiungete la panna, lo zafferano e il sale e cuocete ancora per 5 minuti. Spezzettate la pasta e cuocetela in acqua bollente salata, quando è cotta versatele nella padella insieme al sughetto e aggiungete qualche foglia di timo fresco e servite subito.
Numeri utili CAMPOBASSO Farmacia di turno PICCA Via Mons. Bologna, 24 Tel. 0874.416177
NERILLI (di appoggio) Via Monforte, 2 Tel. 0874.311373 Ospedale Cardarelli centralino 0874.4091 Municipio 0874.4051 Stazione Ferroviaria Tel. 892021 Taxi 0874.311587-92792 Soccorso Aci 803116
ISERNIA Farmacia di turno
FORTINI P.zza G. Carducci, 15 Tel. 0865.414123 Ospedale Veneziale centralino 0865.4421
CAMPOBASSO-TERMOLI Partenza Arrivo 05:50 07:35 06:48 08:35 09:30 11:15 12:30 14:20 14:15 16:03 17:18 19:03 17:40 19:30 21:00 23:00
TERMOLI-CAMPOBASSO Partenza Arrivo 05:49 07:35 06:35 08:20 12:07 14:00 13:25 15:10 15:00 16:47 16:05 17:50 17:18 19:04 18:40 20:30 20:48 22:38
CAMPOBASSO-NAPOLI Partenza Arrivo 05:17 07:53 06:28 09:22 13:16 16:13 14:15 17:25 18:00 21:00
NAPOLI-CAMPOBASSO Partenza Arrivo 05:20 09:15 12:11 15:20 12:43 16:01 14:10 16:58 14:29 17:30 17:11 20:00 19:30 22:25
CAMPOBASSO-ISERNIAROMA TERMINI Partenza IS Arrivo 05:52 06:47 08:53 07:15 08:19 10:14 08:33 09:35 11:40 14:20 15:15 17:19 17:01 17:55 19:54 19:30 20:39 22:54
ROMA TERMINI-ISERNIACAMPOBASSO Partenza IS Arrivo 06:15 08:17 09:15 09:15 11:16 12:13 14:08 16:21 17:26 14:40 17:52 19:00 17:08 19:43 20:44 19:02 21:09 22:00 20:08 22:03 22:55
Cancro 22 giu - 22 lug
ATM Leone
AGIENDA TRASPORTI MOLISANA
Tel. 0874.64744 - 0874.65050 Fax 0874.629847
Per maggiori informazioni consultare il sito: www.atm-molise.it TERMOLI-CAMPOBASSO-FIRENZE Il prolungamento per Perugia, Siena e Firenze si effettua solo il lunedì, mercoledì e venerdì escluso festivi Termoli: (Terminal) 5,10 Campobasso: (Terminal) 6,10 Bojano: (P.zza Roma) 6,35 Isernia: (P.zza Repubbl.) 7,05 Venafro: (S.S. 85) 7,30 Cassino: (P.zza Garibaldi) 8,00
23 lug - 23 ago
TERMOLI-CAMPOBASSO 6,05 (anche festivo) - 6,30 - 6,50 - 7,45 8,15 - 8,30 (festivo) - 10,00 - 12,40 - 13,45 - 14,00 (anche festivo) - 14,10 - 16,05 (anche festivo) - 16,20 - 17,10 - 18,40 (anche festivo) - 19,40 - 20,00 - 22,05 (festivo) 22,10 (anche festivo) CAMPOBASSO-TERMOLI-PESCARA 6.30 7.40 9.10 8.05 (anche festivo) 9.15 10.45 14.15 15.25 16.55 17.10 (festivo) 18.20 19.50 PESCARA-TERMOLI-CAMPOBASSO 11.10 12.40 13.50 14.35 (anche festivo) 16.05 17.15 18.30 20.00 21.10 20.35 (festivo) 21.35 22.45
Siena: (P.zza Rosselli) 12,55 Firenze: (P.zza Adua) 14,00
IL SERVIZIO È SVOLTO NEI GIORNI FERIALI DI
FIRENZE-CAMPOBASSO-TERMOLI
Perugia: (Staz. Fontivegge) 16,40
Siena: (P.zza Rosselli) 15,15 Cassino: (P.zza Garibaldi) 20,10 Venafro: (S.S.85) 20,40 Isernia: (P.zza Repubbl.) 21,05 Bojano: (P.zza Roma) 21,35 Campobasso: (Terminal) 22,00 Termoli: (Terminal) 23,00 CAMPOBASSO-TERMOLI: 4,35 - 6,15 (festivo) - 6,30 - 7,00 - 7,45 8,05 (anche festivo) - 11,00 (anche festivo) - 12,35 (anche festivo) - 13,45 - 14,10 (anche festivo) - 14,15 - 16,00 - 17,10 (festivo) 17,20 - 18,05 - 19,55 - 20,35 (anche festivo)
Vergine 24 ago - 22 set
AUTOLINEA STATALE VENAFRO / ISERNIA / BOIANO / CAMPOBASSO / TERMOLI / RIMINI / FORLÌ / IMOLA / BOLOGNA
Perugia: (Staz. Fontivegge) 11,30
Stazione Ferroviaria Tel. 0865.50921
Ospedale San Timoteo centralino 0875.71591 Municipio 0875.7121 Stazione Ferroviaria Tel. 0875.706432 Capitaneria di porto Tel. 0875.706484
Gemelli
AUTOBUS
Firenze: (P.zza Adua) 14,10
PARAFARMACIA DI LENA - Tel. 0875.707976 c/c La Fontana (sempre aperta, anche sabato e domenica, orario continuato)
Toro 21 apr - 20 mag
21 mag - 21 giu
Municipio Tel. 0865.50601
TERMOLI Farmacia di turno CARUSO - Via Delle Querce, 1/F - Tel. 0875.751898
Ariete 21 mar - 20 apr
LUNEDÌ - MERCOLEDÌ - VENERDÌ
Bilancia 23 set - 22 ott
Scorpione 23 ott - 22 nov
DA VENAFRO partenze 5.30 Venafro - 5.55 Isernia - 6.25 Bojano 6.50 Campobasso - 7.50 Termoli - 10.50 Area servizio Conero Est e Ovest - 12.10 Rimini 13.00 Forlì - 13 .45 Imola - 14.30 Bologna DA BOLOGNA partenze 15.20 Bologna - 16.05 Imola - 16.50 Forlì 17.40 Rimini - 19.20 Area servizio Conero Est e Ovest - 22.00 Termoli - 23.00 Campobasso 23.25 Bojano - 23.55 Isernia - 00.20 Venafro
Sagittario 23 nov - 21 dic
AUTOLINEA STATALE CAMPOBASSO / BOIANO / ISERNIA / VENAFRO / CASSINO / ROMA DA CAMPOBASSO partenze 5.45 Campobasso - 6,15 Boiano - 6,45 Isernia 7.15 Venafro - 7.45 Cassino - 9.15 Roma
Capricorno 22 dic - 20 gen
DA ROMA partenze 12.35 Roma - 14.05 Cassino - 14.35 Venafro 15.05 Isernia - 15.35 Boiano - 16.05 Campobasso
NON SI EFFETTUA ALCUN SERVIZIO NEI GIORNI: CAPODANNO- PASQUA - 1° MAGGIO E NATALE
Acquario 21 gen - 19 feb
A D N E AG
Pesci 20 feb - 20 mar
Ariete - Qualcuno nella giornata potrebbe chiedervi di preparare qualcosa di diverso per una terza persona che verrà a farvi visita. Potreste quindi improvvisare un piatto speciale o un’accoglienza speciale, l'importante in realtà sarà impegnarsi per far sentire a proprio agio e ben accolti coloro che si presenteranno alla vostra porta. Toro - Non esistate ad agire in questa giornata nonostante intorno a voi le persone si potranno comportare in modo alquanto bizzaro e poco privo di fantasia. Solitamente lasciate che gli altri se la cavino da soli, soprattutto se non molto interessanti e reattivi, ma quest'oggi avrete un obbligo morale in più e non potrete esimervi! Gemelli - Nella giornata non dovrete preoccuparvi del modo in cui comunicherete ad alcuni amici le vostre intenzioni poiché essi, sebbene in un primo momento potrebbero restare male, capiranno senza ombra di dubbio quale sia il meglio per voi e non ve ne vorranno di certo per questo. Solo gli stolti la prenderanno troppo sul personale! Cancro - Se volete ottenere dei buoni risultati in questa giornata non dovrete assolutamente fissarvi con la perfezione che non esiste e che non potrete di certo raggiungere in breve tempo. Anche se ne avrete di tempo a disposizione, non dovreste comunque fissarvi sui dettagli o sui particolari che potrebbero sfalsare il risultato complessivo raggiunto con poco! Leone - Se vorrete essere onesti con qualcuno in questa giornata di certo dovrete assumervi la piena responsabilità delle vostre parole oltre che delle vostre azioni. Queste ultime difatti non le potete cancellare mentre potreste fare finta di non aver detto qualcosa. Ebbene sarebbe controcorrente adottare questo metodo poiché tutti sanno e nessuno se la berrebbe! Vergine - Nei giorni scorsi forse qualcuno vi aveva già avvertito che iniziare un nuovo progetto adesso potrebbe non essere una buona idea e verrà confermata oggi anche da qualcun altro. Sicuramente sarà difficile farvi cambiare i vostri piani ma se tutti vi dicono una cosa alla fine dovrete ascoltarla e comprenderla altrimenti significa che fareste meglio a stare da soli! Bilancia - Nella giornata usare nuovamente l'arma della flessibilità con le persone che vi sono intorno potrebbe rivelarsi vincente per voi stessi in quanto soltanto in questo modo potrete aspirare a stare più tranquilli e a non farvi venire un'ulcera! I nervi non servono a nulla quando vanno prese certe decisioni che potrebbero cambiare radicalmente la vostra vita! Scorpione - Sicuramente in questa giornata dovrete decidere se dare una mano ad un amico o preferire dare una mano a voi stessi. In entrambi i casi potreste alla fine pentirvi di non aver fatto l'una o l'altra cosa ma di certo l'essere altruisti da sempre maggiore soddisfazione che pensare soltanto a se stessi, quindi potete mettervi l'anima in pace! Sagittario - Forse oggi elargirete un pochino di sorrisi finti intorno a voi ma questo sarà dettato dall'esigenza di non far trasparire quello che pensate realmente. Tutti vogliono che voi manteniate un certo equilibrio ed è proprio quello che farete a costo di sembrare finti. Quando finirà questa giornata allora potrete liberarvi del vostro peso! Capricorno - Forse con un po' di simpatia in più sareste riusciti a stabilire un contatto più profondo con una persona che in questa giornata si ripresenterà di fronte a voi avendo un pessimo ricordo. A questo punto potrete scegliere se continuare sulla vecchia strada oppure se cambiare completamente l'opinione che questa persona dovrà avere su di voi. Acquario - Prendere in mano una situazione in questa giornata è vero che potrà comportare maggiori responsabilità ma vorrà anche dire poter dirigere ed indirizzare verso la strada che più vi conviene. Insomma, il gioco vale la candela quindi non bisognerebbe pensarci troppo ed anzi bisognerebbe agire con grande sicurezza e autocontrollo! Pesci - In questa giornata dovreste essere molto più realistici che in passato poiché ci sono diverse magagne che sono venute alla luce che vi hanno fatto stilare un bilancio non molto positivo di alcune questioni tirate per le lunghe e fondate soltanto su sogni o sensazioni. Chiudete tutto quello che è sinonimo di perdita di tempo!