ANNO VIII - N° 271 - SABATO 01 DICEMBRE 2012 - DISTRIBUZIONE GRATUITA Quotidiano del mattino - Registrato al Tribunale di Campobasso atto n. 05 del 05/03/2005 - Direttore Responsabile: Franco Boccia - Direttore Editoriale: Diana Esposito Blob di A. Piccirillo sede legale: via Veneto, 113 - 80054 Gragnano (NA) Tel. 0874.438918 - Fax 0874.318087 E-mail Redazione Campobasso: redazione@lagazzettadelmolise.it E-mail: Amministrazione - Pubblicità: commerciale@lagazzettadelmolise.it Stampa: Centro Offset Meridionale srl Caserta Il lunedì non siamo in distribuzione La collaborazione è gratuita
GIORNALE SATIRICO
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L’Oscar del giorno alla Corte dei Conti
L'Oscar del giorno lo assegniamo ai magistrati della Corte dei Conti del Molise. Dopo l'ottimo lavoro svolto nel corso degli anni, sono riusciti a dare una nuova sede all'organo dello Stato. È un motivo anche di economicità e, soprattutto, di funzionalità. È stato lo stesso presidente della Corte dei Conti, Michele Sciascia, a sottolineare come lo spostamento della sede si è avuto anche per un contenimento della spesa in un momento in cui la cura dimagrante è stata posta dallo Stato come fattore determinante per recuperare risorse da destinare ad altre poste in bilancio.
Il Tapiro del giorno a Ulisse Di Giacomo
Il Tapiro del giorno lo diamo a Ulisse Di Giacomo. Il coordinatore regionale del Pdl, dopo avere disertato la sede romana del partito quando si trattava di parlare della candidatura Iorio, ha cercato di intessere una riunione sul territorio in basso Molise. Solo che all'appuntamento non è presentato praticamente nessuno così come era già accaduto a Campobasso qualche tempo fa. In questo momento di contrasto con il presidente della Regione, non gliene va bene una. Del resto, l'azione politica sul territorio del Pdl è ridotta praticamente a zero tanto che è stato affiancato da Raffaele Fitto.
Si vota il 10 e 11 febbraio Ancora un giro di valzer sulla data delle elezioni. Nei vecchi jukebox giravano il "Valzer della povera gente", quello delle "Candele", del "Buonumore", oggi girano quelli del governo sulla data elettorale. Il presidente della Regione Lazio ha fissato le sue al 10 e 11 febbraio. Ora occorrerà il decreto del ministero. E Molise e Lombardia che avrebbero dovuto votare un mese dopo? Potrebbero essere affiancate al Lazio. E così si torna alla data individuata in prima battuta e, poi, cambiata perché cadeva in piena stagione invernale e con l'incubo della neve. Ora potrà tornare ad essere quella cerchiata e utile per le elezioni. Il condizionale è d'obbligo, naturalmente, perché dinanzi a questi giri di valzer di certo è rimasto davvero ben poco.
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E D E S A V NUO
TAaglio lto
2 01 dicembre 2012
FOCUS Una programmazione che supera la politica cancellando servizi
E il Consiglio regionale solo martedì discuterà della proposta formulata a settembre
Sanità, Basso ha deciso senza ascoltare nessuno CAMPOBASSO. Chissà quanti si stanno sfregando le mani dinanzi al fatto che il commissario ad acta della sanità, Filippo Basso, ha presentato il proprio Piano sanitario regionale. Chissà quanti pensano di poterne farne uso nella campagna elettorale che si va aprendo dimenticando che tutto quanto scaturito alla fine del percorso è colpa della politica nel suo complesso. Già, perchè dinanzi all'ipotesi di un 'colpo di mano' senza l'ascolto del territorio, della conferenza permanente e di una visione globale del problema la politica è rimasta in silenzio. Ha fatto spallucce, tanto che le colpe sono solo di Iorio. Dimenticando, però, che la programmazione è in capo al Consiglio ed in tutti questi mesi nulla è stato fatto in termini di proposta. Cioè a dire quali sanità i consiglieri avessero in mente da proporre ai molisani e come attuare i rispettivi progetti. O, forse, pensavano che fosse meglio che a tagliare e chiudere fossero i commissari? Tanto da risparmiarsi le relative critiche? Il documento di Filippo Basso contiene le indicazioni relative alla Programmazione sanitaria regionale dei prossimi anni. Particolarmente rilevante l’intervento relativo alla definizione della Rete ospedaliera rispetto alla quale sono stati effettuati sostanziali tagli alle strutture pubbliche, prevedendo una dotazione complessiva di posti letto, sull’intero territorio, pari a 1180 dei quali 730 negli ospedali pubblici e 450 nelle strutture private; in sostanza è stato effettuato un taglio pari al 62% dei posti letto pubblici ed al 38% di quelli nel privato. Il Piano sanitario regionale, inoltre, non è stato preventivamente concordato o discusso con nessuno degli Organi Istituzionali Regionali, ma risulta essere un atto
adottato unilateralmente dalla Struttura commissariale extraregionale sebbene comporti delle importanti ricadute sull’intera cittadinanza Molisana. Difatti, nonostante il commissariamento, restano ferme le disposizioni di cui al Decreto Legislativo n. 502 del 30 dicembre 1992 che pone in capo alla Conferenza Permanente per la Programmazione Sanitaria e SocioSanitaria così come stabilito dall’art. 7 della legge regionale n. 9 del 01.04.2005 e del Regolamento Regionale n. 1 dell’8.09.2009 il vincolante parere senza del quale non può
essere adottato in piena legittimità il medesimo Piano Sanitario. Ora tocca anche alla Conferenza Permanente per la Programmazione Sanitaria e Socio-Sanitaria di rivendicare con correttezza istituzionale ma in modo puntuale le proprie prerogative al fine di istruire il provvedimento del Commissario ad Acta ed esprimere parere sullo stesso. Nel frattempo, si spera, quel che resta del Consiglio regionale sappia almeno portare a compimento la mezza proposta programmatica predisposta dalla quarta commissione regionale.
Il caso. Gli studenti dell’Ateneo chiedono l’applicazione dell’accordo CAMPOBASSO. Può avere un futuro una facoltà di Medicina senza la necessaria scuola a latere? E' l'interrogativo che pongono gli studenti che si dicono preoccupati per il futuro. La Facoltà di Medicina dell'Università degli Studi del Molise è stata fondata nel 2005 presso il Presidio Ospedaliero Cardarelli di Campobasso. Questo presidio, in qualità di presidio ospedaliero di riferimento e sede principale della formazione specialistica postlaurea, fa parte dell'azienda unica sanitaria regionale (Asrem), con la quale l'Università, nel 2010 ha stipulato un protocollo d'intesa per l'integrazione tra le attività didattiche, scientifiche ed assistenziali. Questo protocollo d'intesa è partito nel 2010, quando la sanità molisana è stata“congelata” dal blocco del turn-over e dal Piano di Rientro, ancora sussistenti. In questo progetto - già ridimensionato rispetto a quello iniziale - si leggeva la previsione delle Unità Operative a direzione universitaria (di cui sei Complesse) che dove-
“Quale futuro avrà la facoltà di Medicina?” vano essere affidate entro la fine del 2011 e nelle ultime righe la previsione di “almeno 10 contratti per il primo anno di attivazione delle Scuole di Specializzazione a partire dal 2010/2011”. Ad oggi esiste una sola Unità Operativa Complessa a direzione universitaria in cui, come personale universitario, operano un professore ordinario, un associato e due ricercatori. Di fatto il resto dell'integrazione ancora si dovrà attuare e non è stato ancora bandito alcun contratto per le scuole di specializzazione. In questo panorama si muove la Scuola di Medicina e gli studenti sono di giorno in giorno più preoccupati per il proprio futuro e per quello della istituzione ove hanno scelto di investire, fino ad oggi con positivo ri-
torno, per la propria preparazione professionale. Per raggiungere gli importanti obiettivi del progetto in questione c'è bisogno dell'impegno congiunto di tutte le parti in causa, dell'Ateneo, dell'Asrem, della Regione Molise, ma soprattutto del ministero della Salute. In un contesto di crisi globale in cui c'è urgente bisogno di razionalizzare le risorse, misure speciali di limitato impatto economico in favore di realtà piccole, ma efficienti quali la Facoltà di Medicina del Molise si traducono in appropriatezza e qualità della spesa sanitaria. "Un criterio di tagli lineari indiscriminati - aggiungono gli studenti rischierebbe invece di far perdere loro per sempre questa opportunità, così come al SSR e alla Regione Molise. Si chiede che sia data maggior attenzione alle interlocuzioni che già si stanno svolgendo da tempo tra le varie parti in causa e che si riesca a trovare una strada per far si che il passaggio da “giovane” Corso di Laurea, a Scuola di Medicina con reparti e scuole di specializzazione, sia agevolato e reso possibile in maniera decorosa per un'istituzione della nostra Repubblica".
TAaglio lto
3 01 dicembre 2012
La mannaia si abbatte sul sistema molisano CAMPOBASSO. Da mesi, ormai, stiamo portando avanti la battaglia sulla necessità che il Consiglio regionale arrivi alla definizione della proposta del nuovo Piano sanitario. Questo, per restituire certezze ai cittadini di questa terra e per impedire che la struttura del commissario, guidata da Filippo Basso, avesse potuto completare l'azione posta in essere di redarre un proprio documento programmatico che, tra l'altro, sarebbe stato presentato giovedì al competente ministero. Tre soli ospedali a restare aperti: Campobasso, Isernia e Termoli (questi ultimi due ridimensionati), soppressi i restanti tre e riduzioni anche per la Cattolica e Neuromed. E' quello che sembra uscire dalla sfera economicista del commissario che non tiene conto della realtà territoriale molisana. Una vera e propria mannaia andrebbe, così, ad abbattersi sul sistema sanitario regionale che, fino a questo momento, ha retto dinanzi alle nuove sfide e alle necessità di cassa. Per questo noi riteniamo che tocchi alla politica riappropriarsi del suo ruolo al di la di responsabilità vere o presunte, di deficienze manifestate dalle strutture o di quant'altro. Quale sanità garantire per i prossimi anni ai molisani deve essere indicazione di chi è stato eletto.
L’intervento. di Filoteo Di Sandro* Dopo una lunga attesa il Commissario ha completato il Piano Sanitario Regionale e lo ha fatto ignorando completamente l’opportuno dovere di leale collaborazione e di condivisione delle scelte di programmazione con le Istituzioni regionali. Ha ritenuto, al contrario, opportuno inviare il Documento direttamente ai Ministeri affiancanti (Ministero della Sanità e dell’Economia) senza fornire alcun tipo di informazione né al Presidente della Giunta, nonché commissario ad Acta, né all’Assessore alla Sanità, né al Consiglio Regionale. Ancora una volta le Istituzioni regionali, rappresentative dei molisani e chiamate a tutelarne interessi e necessità, sono state ignorate dal Commissario alla Sanità, un tecnico che dimostra di non avere alcun tipo di interesse verso i nostri cittadini ed i loro rappresentati, dichiarando sempre di fare riferimento alle sole indicazioni ministeriali. L’assenza di qualsivoglia tipo di confronto o di collaborazione, che pure ricordiamolo, rappresenta uno dei principi costituzionali più importanti nonostante la diversità di ruoli ricoperti, si sarebbe anche potuta accantonare se il Documento fosse stato ritenuto strategicamente valido e socialmente apprezzabile, ma non è affatto così. Spiace dover ammettere che, dal punto di vista contenutistico il Piano Sanitario
Il commissario ha presentato il suo Piano di riorganizzazione funzionale che prevede la chiusura di tre strutture e lo svuotamento di Isernia e Termoli E' inutile cincischiare, nascondersi dietro gli alibi del passato o, ancora peggio, gloriarsi che il presidente Iorio sia l'artefice di tutto quanto accaduto. A chi si rivolge al sistema sanitario non importa un fico secco di questi astrusi ragionamenti. Pretende, invece, dalla politica fatti concreti e azioni dirette a garantire qualità di interventi e prestazioni. Altrimenti, ed è un sano ragionamento, se il disegno della sanità futura dovesse tracciarlo il commissario Basso, così come appare sempre più certo, tanto vale levare di mezzo completamente l'apparato consiliare regionale. A cosa servirebbe, infatti, un organismo incapace politicamente di portare a compimento un mandato? A cosa servirebbe una sovrastruttura se essa non è nelle condizioni di fare leggi, di dire quale sanità assicurare ai molisani, di mettere sensibilità e passioni nella stesura del Piano? Ed allora, è il caso che tutti i consiglieri regionali pensino a muoversi su questa linea. Chi non ci
sta, chi non se la sente di assumere decisioni, chi non vuole difendere gli interessi del Molise può andare a scaldare la sedia nella propria abitazione. Se questa regione è ancora identità di popolo è il caso che qualcuno balzi dalla poltrona per difenderne le ragioni.
Bisognerà impedire questa mortale decisione Regionale non è assolutamente condivisibile e le scelte di programmazione inserite nel documento non sono sostanzialmente appropriate per la nostra Regione (in ragione delle peculiarità del territorio, della tipologia di popolazione prevalentemente anziana, della nostra economia). Mi riferisco in particolare ad uno dei nodi cruciali per il Sistema Sanitario Regionale: la rete di assistenza ospedaliera. Gli ospedali pubblici subirebbero, secondo quanto indicato nel nuovo PSR, un drastico taglio; si assisterebbe, infatti, al totale svuotamento delle Strutture di Venafro e Larino, dove verrebbero conservati solo pochi posti della riabilitazione, mentre gli ospedali di Isernia e Termoli sarebbero privati di molte discipline con un numero di posti letto riconosciuti sostanzialmente inadeguato rispetto al fabbisogno territoriale. Il Presidio di Agnone, strategico per la popolazione dell’alto Molise, verrebbe ridotto in maniera sostanziale a soli 10 posti letto di medicina e 20 di lungodegenza pur con la definizione di “Presidio Ospedaliero di zona disagiata”. A fronte di un intervento di tale peso sulle strutture pubbliche i tagli ai privati sono del tutto residuali. Si rileva, inoltre, che rispetto all’assistenza sul territorio verrebbero ridotte le sedi della continuità as-
sistenziale (medici di guardia), con conseguenti difficoltà di assistenza specialmente nei Comuni più piccoli e distanti dai grandi centri urbani. In definitiva questo documento non è da considerarsi né condivisibile né attuabile perchè mina la possibilità ed il diritto fondamentale dei cittadini molisani ad avere un’assistenza sanitaria efficace e mette in seria discussione la possibilità di avere a disposizione un sistema ospedaliero pubblico in grado di soddisfare il bisogno di cure su tutto il territorio. Non possiamo permetterci, specialmente alla luce della difficile situazione che stiamo attraversando e delle continue richieste di una popolazione composta prevalentemente da persone anziane, di accettare scelte che non tengono minimamente conto della nostra realtà territoriale che trascurino il valore dei professionisti impegnati quotidianamente e la funzionalità di strutture valide che, pur con numerose difficoltà, hanno assicurato le cure necessarie ai cittadini molisani. Basta con questa politica dei tagli indiscriminati, non si possono effettuare scelte strategicamente vincolanti per il nostro futuro senza conoscere, senza rispettare, senza ascoltare le reali necessità dei cittadini molisani e denigrando le loro Istitu-
zioni rappresentative. Avevamo portato avanti un lavoro equilibrato ed orientato al compromesso tra le pressanti richieste romane e le necessità dei molisani; ci siamo aperti al dialogo chiedendo di essere quantomeno ascoltati; abbiamo portato avanti un duro percorso di risanamento dei nostri conti. Tutto questo non è servito, le nostre ragioni sono rimaste inascoltate. Ho avuto modo di esprimere, nei giorni scorsi, la mia perplessità sull’interra struttura Commissariale extraregionale; alla luce di questo nuovo atto, che è un colpo mortale per la sanità pubblica, mi trovo costretto non solo a ribadire quella posizione ma anche a chiedere che si arrivi alla ricerca di una soluzione che non passi attraverso persone che non hanno nessun interesse verso la nostra Regione ed i suoi cittadini restituendo cosi, anche attraverso lo sblocco delle risorse economiche, alle nostre istituzioni il diritto di scegliere e la dignità di cittadini. Per quanto mi riguarda intendo porre in essere ad ogni livello, tutte le azioni, che il mio ruolo mi consente, per impedire, anche se i Ministeri dovessero approvarlo l’attuazione di questo documento. *Assessore regionale alla Sanità
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4 01 dicembre 2012
La questione. Ennesimo ritardo sulla linea per Roma che ha mandato su tutte le furie i viaggiatori diretti in Molise
CAMPOBASSO. "Il treno Roma – Campobasso partito il 29.11.2012 alle ore 17.08 dal lontanissimo binario 20/bis della Stazione Termini è giunto a Campobasso alle 23.00 con 2 ore di ritardo, si è fermato inspiegabilmente a Venafro per circa un’ora, ripartendo alle 20.20 e poi a Carpinone, dove alcuni passeggeri spazientiti hanno preferito allertare i familiari che li hanno raggiunti con i propri mezzi". Questo episodio è solo l’ultimo di una lunga lista segnalata più volte dall’Associazione Ecologisti Democratici del Molise, da diversi studenti e viaggiatori, e dal consigliere regionale Michele Petraroia, che con interpellanze, esposti, diffide e mozioni, ha sollevato un problema di dignità del territorio e di rispetto per
Il caso. Partire da Termini alle ore 17.08 e arrivare a Campobasso alle 23.00 è fuori da ogni logica
Ferrovie, la disperazione dei pendolari molisani i diritti degli utenti che non possono essere penalizzati solo perché risiedono in una piccola regione. "Com’è possibile che il collegamento tra la capitale ed un capoluogo regionale nel 2012 sia scaduto, degradato e ridotto ai minimi termini, con vettori antiquati, locomotori inadeguati, carrozze poco pulite, servizi non sempre funzionanti, impianti di riscaldamento e/o di
La letter@. Dopo tanti anni di battaglie e recriminazioni, non ci era mai capitato di imbatterci in una situazione paradossale, assurda, come quella che si è verificata ieri durante il nostro presidio presso la Protezione Civile del Molise, nel quale stavamo civilmente, e con dignità, rappresentando il nostro dissenso a riguardo dei ritardi sui pagamenti delle mensilità del mese di settembre e ottobre 2012. l’Architetto Giarrusso, Commissario dell’Agenzia della Protezione Civile, infastidito da tale presidio, ha minacciato di non avvalersi più delle nostre professionalità per lo svolgimento del servizio AIB per la stagione 2013, causa il nostro gravare sulla struttura in termini organizzativi, logistici e finanziari. Vogliamo ricordare a tutti, e in primis all’Arch.Giarrusso, che: • Lo svolgimento del servizio AIB c’è lo siamo garantiti e guadagnati nel mese di luglio, tramite il presidio alla Giunta Regionale, dal quale è venuto fuori l’impegno del Presidente Iorio, e la conse-
condizionamento aria quasi sempre ridotti? Non è accettabile che nel tratto Roma – Cassino non ci siano posti a sedere per i viaggiatori, quando basterebbe aggiungere una carrozza da fermare a Cassino senza penalizzare l’utenza. Il silenzio del Ministero dei Trasporti, l’insensibilità dei vertici delle Ferrovie dello Stato e la disattenzione delle istituzioni nazionali ci umilia e indigna,
perché è inaccettabile sul piano del rispetto e della considerazione che ci viene negata, da chi al massimo scrive due righe per scaricare la colpa sulla Regione Molise. In verità il punto risiede nelle scelte di FS e del Governo di investire nell’alta velocità su grandi tratte come la Roma – Milano, considerando il resto della rete ferrata marginale, inefficiente, passiva e quindi da tagliare
Noi forestali dimenticati nel calderone delle speranze guente delibera di Giunta, per permettere lo svolgimento della campagna antincendio boschiva 2012 e il relativo impiego degli operai forestali; • Il milione di Euro già utilizzato per tutte le convenzioni attive, doveva necessariamente essere impiegato, dando priorità assoluta, alle necessità degli operai forestali poiché già precari e privi di ogni altra forma di reddito; • Comunque nel momento della sottoscrizione dei contratti di lavoro con gli operai la struttura doveva avere la capacità finanziaria di adempiere i propri obblighi nei confronti dei lavoratori stessi; • Quello che l’Agenzia della Protezione Civile ha svolto in sei giorni, escluso il “recupero fondi”per la campagna AIB 2012, di cui siamo stati noi protagonisti, non rappresenta null’altro che l’ordinaria amministrazione, poiché
sono già diversi anni che la struttura gestisce il servizio AIB e il sistema e l’organizzazione dovrebbe essere già ben rodato; • Gli operai forestali svolgono questo servizio da oramai trenta anni con grande professionalità e dedizione, e possono vantare una grande conoscenza del territorio regionale, indispensabile per chi è chiamato a svolgere questo tipo di servizio; Fatte queste precisazioni, doverose, è visto la reazione dell’Arch. Giarrusso, alle nostre recriminazioni, sulla stampa, nei presidi, crediamo che le sue parole sul nostro futuro, e sul nostro ipotetico e paventato aggravio sulla struttura, che a parer suo non riesce più a gestirci, e da condannare, soprattutto in questo momento di grande incertezza e di disagio sociale. Chiediamo, come solito, il rispetto delle regole e dei ruoli, è un
come fosse un ramo secco? Si abbia il coraggio di dire la verità e se i territori montani, interni e poco abitati si vogliono chiudere - termina la nota degli Ecodem - basta dirlo che noi resteremo senza treni ma milioni di persone potrebbero rimanere senza energia o senza acqua corrente, o ci si illude che l’egoismo dei forti deve impedire ai più deboli anche il diritto di reagire?"
grande senso di responsabilità. Recriminare i propri diritti, giustamente, in maniera civile e pacata, non può, e non deve, rappresentare motivo di ricatto e di minaccia. Siamo già costretti ad elemosinare il lavoro, siamo costretti ad elemosinare le spettanze maturate, siamo umiliati ed indignati. Chiediamo alla Politica e i Politici di prendere una posizione chiara rispetto a quanto detto, di aprire un tavolo permanente di concerto con le Confederazioni Sindacali, per affrontare, risolvere, e programmare il futuro degli operai forestali. Rimaniamo, con un po’ di scetticismo, in attesa dei bonifici relativi i mesi di settembre – ottobre 2012, previsti dall’Arch. Giarrusso per lunedì 3 dicembre, e nello stesso tempo, rimaniamo in attesa di una risposta seria da parte della nostra classe politica dirigente. Il Nuovo comitato operai forestali
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5 01 dicembre 2012
CONSIGLIO REGIONALE
Attività ridotta al minimo: c’è spazio solo per il dibattito sterile sulla sanità e l’approvazione in seconda lettura dello Statuto
Le Commissioni si fermano: troppi gli atti non ‘urgenti’ CAMPOBASSO. La sentenza di annullamento del Consiglio di Stato ha definitivamente paralizzato l’attività legislativa di palazzo Moffa. Le Commissioni consiliari lavorano a singhiozzo e molti provvedimenti sono bloccati perché i presidenti devono tentare di capire se si tratta di atti urgenti ed indifferibili. Già, questi due aggettivi stanno creando non pochi problemi all’attività del Consiglio regionale, perché molti provvedimenti che pure potrebbero essere licenziati dalle competenti commissioni consiliari,restano in giacenza perché, pur essendo importanti, non avrebbero i requisiti richiesti dalla legge in questa particolare situazione. E così anche la legge di riordino dei Consorzi industriali, approvata dalla Giunta regionale e trasmessa alla Prima Commissione, è lì ferma perché c’è da capire se rappresenta un atto urgente. Il provvedimento avrebbe tutti i requisiti dell’urgenza, visto che la Provincia di Campobasso ha già deliberato l’uscita sia dal Nucleo industriale di Termoli che da quello di Campobasso-Bojano. L’auspicio era che nel frattempo la legge di riordino venisse esaminata e licenziata dalla Commissione e poi trasmessa al Consiglio regionale. Ma così non è stato, almeno per il momento, per cui si è venuta a creare una situazione particolarmente difficile per i consorzi destinatari della riforma. Ma questa è solo una delle tante conseguenze della situazione di paralisi in cui è piombato il Consiglio regionale. Il presidente Mario Pietracupa sta tentando di dare continuità all’attività, seppure tra mille difficoltà e dubbi. Infatti, per il prossimo 4 dicembre ha convocato l’assemblea legislativa. All’ordine del giorno figura l’esame della proposta integrativa al piano sanitario elaborata dalla Quarta Commissione consiliare. Un documento frutto di settimane e settimane di audizioni e che, malgrado fosse pronto da oltre un mese, è rimasto ‘congelato’ in Commissione in attesa di chiarimenti circa i poteri affidati al Consiglio in questa fase particolarmente delicata e confusa. Un documento che avrebbe dovuto rappresentare un supporto al commissario incaricato dal Governo di preparare ed approvare il piano sanitario ma che invece non è stato preso minimamente in considerazione.
La legge di riordino dei Consorzi industriali varata dalla Giunta è stata congelata con pesanti conseguenze per l’apparato produttivo molisani Appare quasi inutile, a questo punto, proporre all’Aula il lavoro della Commissione, perché sembra essere ormai superato. Il piano sanitario è in via di approvazione, quindi al Consiglio regionale non resterebbe che aprire un dibattito puramente politico su un tema importante come quello della sanità su cui, però, palazzo Moffa non ha alcun potere di inter-
vento. Il presidente della Regione Iorio dovrebbe riferire all’Aula sull’esito della mediazione che avrebbe dovuto portare avanti con il Governo in relazione all’approvazione del piano sanitario ed ai rapporti tra il Consiglio ed il commissario Basso. E se sul tema della sanità il Consiglio avrà le mani legate, sulla riforma dello
Il fatto. Domani al Palacavicchi
Festa dei molisani a Roma, “per promuovere la regione” CAMPOBASSO. Un momento che vuole rafforzare i legami con la propria terra, quello di domani dei Molisani di Roma che hanno organizzato la festa voluta dal presidente, Antonino Molinaro. “Intendiamo mantenere saldo il filo del legame di appartenenza con la propria terra - ha detto Molinaro - perchè riteniamo importante che proprio un continuo scambio e la presenza di quanti a Roma nella terra d’origine possa essere motivo anche di rilancio economico”. Per Molinaro, infatti, proprio dalla conoscenza e diffusione della ricchezza storica molisana e del suo con-
seguenziale sviluppo turistico, agro alimentare, enologico ed artistico si può arrivare ad immaginare uno sviluppo articolato delle peculiarità del territorio molisano. Alla serata dei Molisani a Roma, oltre al presidente della Regione, Michele Iorio ci sarà anche quello del Lazio, Renata Polverini e il sindaco di Roma, Gianni Alemanno. Durante tutta la giornata sarà possibile visitare l’esposizione delle produzioni molisane accompagnate dalle rispettive Camere di commercio.In serata, invece, prevista l’esibizione dei gruppi musicali molisani e di alcuni artisti teatrali regionali.
Statuto potrà dire la sua. L’assemblea legislativa di palazzo Moffa si riunirà il prossimo 20 dicembre per l’approvazione, in seconda lettura della Carta fondamentale della Regione. Un passaggio fondamentale che consentirà l’approvazione in via definitiva dello Statuto che sancisce in via, altrettanto definitiva, la riduzione del numero dei consiglieri da trenta a venti, fissando in quattro il numero massimo degli assessori, a prescindere se siano esterni o eletti. Sempre in relazione ai requisiti della urgenza e della indifferibilità, la riforma della legge elettorale, fortemente voluta dal governatore Iorio, rischia di non arrivare in Aula. Sulla vicenda il presidente Pietracupa è strato estremamente chiaro: ha annunciato che non porterà l’argomento all’attenzione del Consiglio se non ci sarà la convergenza di tutte le forze politiche. Allo stato attuale sarebbero diverse le proposte di legge elettorale. Una situazione tale che renderebbe difficile individuare un momento di sintesi. In realtà sembra che non ci sia la volontà politica di affrontare il tema, per evidenti motivazioni. Andrebbero infatti toccati punti come l’abolizione del listino, il voto disgiunto che per molti rappresentano una garanzia. Si capisce chiaramente perché la legge elettorale non venga considerata urgente. Per i politici molisani, fatta qualche rara eccezione, non è un atto urgente. Meglio andare al voto con l’attuale sistema. Se ne riparlerà, forse, nel corso della nuova legislatura.
TAaglio lto
6 01 dicembre 2012
Il fatto. I presidenti dei due Consigli regionali sottoscrivono un documento congiunto CAMPOBASSO. “Tuteliamo le nostre Autonomie speciali perché è l'unico modo per mantenere il sistema delle Regioni, le quali saranno meno attaccabili se lavoreranno, insieme, in questa direzione”. Questo in sintesi l’intervento del Presidente del Consiglio regionale, Mario Pietracupa, intervenuto ad Aosta all'incontro “Piccole realtà a confronto, importanza e attualità del particolarismo”, organizzato dalla Presidenza dell’Ente di Palazzo Moffa insieme al Consiglio regionale della Valle d’Aosta. “Il centralismo – ha continuato Pietracupa – diminuisce le possibilità di coesione. Ecco perché Molise e Valle d’Aosta oggi danno un segnale al no-
Il caso. Il Paese non può prescindere dalle realtà più piccole e ricche di storia
Molise e Valle d’Aosta per difendere l’autonomia
stro Paese e si pongono come esempio di dialogo tra regioni diverse, ma portatrici degli stessi sani principi. Il ruolo delle Regioni - ha concluso Pietracupa – è quello di tenere insieme un Paese che è diverso”. Le parole di Pietracupa hanno amplificato il messaggio lanciato in precedenza dal Pre-
Futuro e libertà: “Auguriamo a Nunzia Lattanzio buona fortuna” CAMPOBASSO. In merito alla dichiarazione di Nunzia Lattanzio, la quale asserisce di non aver mai aderito a Futuro e Libertà interviene il coordinamento del partito. "Nessuna voglia di aprire inutili ed insignificanti botta e risposta, che non interessano i cittadini molisani presi da problemi più seri delle “battaglie di comunicati”, ma sentiamo il bisogno di dare alcune informazioni ai lettori i quali sono liberi di valutare l’accaduto". Così si legge nella nota del coordinamento di Fli. "Alcuni giorni dopo il comunicato stampa dell’On. Daniele Toto, Vice Coordinatore nazionale del movimento, è stata organizzato un incontro conviviale a Bojano al quale hanno partecipato quasi tutti i rappresentanti dei direttivi provinciali di Fli e Nunzia Lattanzio. Un incontro di presentazione dove
gli esponenti del movimento hanno dato il proprio benvenuto alla Lattanzio ed hanno ascoltato il suo breve discorso all’interno del quale ha esposto anche alcune idee da portare avanti in Molise con Futuro e Libertà e con alcuni dei suoi esponenti nazionali. E’ vero che non è stato firmato nessun “contratto” ma vogliamo continuare a credere che il valore di una stretta di mano sia il punto da cui ripartire per dar vita ad una buona politica. Sentivamo il bisogno di raccontare i fatti per difendere il nostro movimento, le persone che ci seguono e l’On. Daniele Toto. Per il resto - chiude la nota di Fli - auguriamo a Nunzia Lattanzio buona fortuna per i suoi progetti futuri e speriamo che le sue “idee innovative di fare politica” diano un contributo importante al Molise".
sidente della Regione Valle d’Aosta, Augusto Rollandin, il quale, introducendo l’incontro e sottolineando i limiti della politica dei grandi numeri, ha affermato: “E' difficile far passare il ruolo di realtà piccole come le nostre, sempre più a rischio”. Dello stesso tenore l’intervento di Emily Rini, giovane e determinata Presidente
del Consiglio regionale della Valle d’Aosta: “Il voler sempre rapportare la spesa per gli organi con il numero di abitanti – ha detto - farà sempre uscire perdenti realtà come la Valle d'Aosta o il Molise agli occhi di quanti pensano seguendo la logica dei numeri. L'idea di uno Stato senza differenze particolaristiche - ha aggiunto - non è meno utopistica di quella di una società senza classi”. Al termine dell’incontro, che ha visto Pietracupa promuovere l’immagine del Molise attraverso filmati, foto e libri – i due Presidenti del Consiglio hanno firmato un gemellaggio che ha il sapore dell’alleanza sul fronte comune della lotta alla politica dei tagli a prescindere. Il Presidente, che è stato accolto dalla straordinaria ospitalità tipica della gente valdostana, ha infine consegnato una bandiera e un crest della Regione Molise ai colleghi amministratori.
Pronta l’unificazione con l’Abruzzo.
La Cisl diventa interregionale CAMPOBASSO. Sarà Vasto la sede individuata dalle segreterie regionali della Cisl Abruzzo e Molise per dare vita alla fase costituente che unirà le due strutture regionali a partire dal 2013. Il percorso di riorganizzazione inizierà il prossimo 14 dicembre, alla presenza del Segretario Generale Nazionale, Raffaele Bonanni, giornata che sancirà la convocazione dei Congressi delle due strutture orizzontali. "In un momento come questo è importante costruire un'organizzazione più forte ed efficiente per garantire una migliore rappresentanza e tutela dei lavoratori, degli anziani, dei disoccupati, degli immigrati e dei giovani, - afferma il Responsabile della CISL Molise, Pietro Iocca. Alla base di questa scelta impegnativa di riformare la CISL Abruzzo e Molise, - sottolineano Iocca - c'è la condivisione delle responsabilità, un impegno che distingue un sindacato che vuole essere un interlocutore credibile, capace di fare sistema ed ottimizzare l'uso delle risorse". "Que-
La fase congressuale inizierà a Vasto il 14 dicembre sta esperienza di riorganizzazione per costruire la CISL Abruzzo Molise ha come obiettivo finale quello di rendere più efficace l'azione sindacale sul piano contrattuale e concertativo. In modo particolare nei posti di lavoro e nelle leghe valorizzando le miglia di quadri e delegati che saranno sempre più impegnati nella contrattazione di secondo livello in azienda (come prevede anche l'accordo sulla produttività) e di concertazione con gli enti locali i bilanci e le prestazioni sociali, per ridurre i costi della politica, le inefficienze e gli sprechi, garantendo una maggiore attenzione verso cittadini sul versante dei servizi sociali e la ridurre la pressione fiscale sempre più insostenibile", conclude il Segretario della CISL Abruzzo, Maurizio Spina.
TAaglio lto
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La questione. In Molise a Il fatto. Si sta provando chiudere saranno 4 sportelli la mediazione tra azienda e 27 uffici apriranno a singhiozzo e amministrazioni comunali
Il caso. Entro il 10 dicembre saranno assunte le decisioni Poi non ci sarà più nulla da fare
Poste, ultimi colpi contro i tagli
Rimettiamo alla Vostra cortese attenzione in questo momento di generale crisi economica per la nostra regione Molise e per l’Italia intera un problema molto caro per la nostra zona, ossia le sorti dello Zuccherificio del Molise. Dopo decenni di produzione saccarifera che garantiva sostentamento ad un indotto con centinaia di lavoratori impegnati quali: agricoltori, camionisti, ditte estere, stabili, sta-
mente riviste singole posizioni di cui il documento allegato. Tali impegni saranno valutati in coerenza con le potenzialità demografiche ed economi-
Lo Zuccherificio appartiene al lavoro di tutti i molisani gionali e avventizi; dove tanti lavoratori atti alla produzione hanno trovato una seria e rispettabile occupazione e soprattutto tanta dignità, le sorti dello zuccherificio si trovano sospese ad un filo, con il rischio di cadere in un vortice dove a farne le spese saranno sempre i lavoratori, ed in particolar modo gli “avventizi dello Zuccherificio del Molise” poiché non ci si è posto neanche il pro-
blema di considerare la loro posizione nell’ambito dello stabilimento. In questa situazione, con un semplice colpo di spugna, circa 35 famiglie si troveranno all’improvviso privi di un reddito, che compensato con gli ammortizzatori sociali nei periodi di non occupazione, garantiva di poter far fronte ai bisogni: quel reddito che quasi per la totalità delle famiglie è l’unica risorsa economica. Pertanto, si desidera con la presente, voler sensibilizzare soprattutto gli amministratori dei comuni del Basso Molise, affinché emettano un atto, una nota, una delibera o quant’altro, verso la proprietà dello Zuccherificio del Molise (ossia la Regione Molise). I sindaci con le amministrazioni comunali sono da sempre l’istituzione più vicina al cittadino, per questo chiediamo che ci sia una presa di posizione verso un problema di così grande interesse collettivo, per un territorio che si troverebbe depauperato di una grande risorsa quale lo zuccherificio e impoverito sempre più se quest’ultimo dovesse abbandonare i la-
voratori e nello specifico gli avventizi (non sappiamo nemmeno a che punto possano chiamarsi ancora avventizi dopo venti o addirittura trenta anni di servizio presso la stessa azienda), dipendenti che negli anni hanno fatto del loro lavoro una professione svolgendo compiti di assoluta responsabilità con estrema diligenza e competenza. Siamo convinti che poche istituzioni amino il territorio come lo amano i sindaci, per questo intendiamo mettervi in guardia circa il pericolo che l’azienda possa essere ceduta a società estere poco scrupolose che mirino unicamente al possesso delle quote di produzione dello zucchero (circa 52 milioni di euro), spostando invece la produzione presso paesi con un più basso costo del lavoro. E’ ovvio che con una prospettiva del genere ci sarebbe una diminuzione della ricchezza del nostro territorio, cosa che la buona amministrazione e la buona politica devono impedire, vigilando già da ora sui comportamenti e sulle strategie della direzione azien-
dale, seguendo le vicende dello stabilimento da vicino e non al contrario subendone solo le conseguenze. Senza tutto ciò ci ritroveremo con un nuovo ammasso di acciaio da demolire o contemplare ogni volta che passiamo lungo la SS 87. In occasione dei prossimi consigli comunali, preghiamo le SS.VV. di voler porre all’attenzione degli stessi consigli tale richieste: - Lo Zuccherificio del Molise è figlio del Molise ed in particolar modo del Basso Molise; - Lo Zuccherificio del Molise deve continuare a produrre zucchero nel Molise; - La proprietà dello Zuccherificio del Molise deve garantire gli Avventizi alla stregua di tutti gli altri lavoratori. Tale è la richiesta non solo dei lavoratori, ma del territorio intero del Basso Molise. P.S.: A solo titolo informativo. Il ministero del lavoro ha avviato un'ispezione ministeriale in merito alla situazione degli Avventizi dello Zuccherificio del Molise. Coordinamento Avventizi dello Zuccherificio del Molise
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Ai Sindaci del Basso Molise,
rantiscano la sostenibilità economica dell’ufficio e favoriscono lo sviluppo e l’incremento del business di Poste Italiane, saranno valutate ed eventual-
che di ciascun Ente territoriale. Su tale punto le parti si incontreranno per una verifica da effettuarsi entro il mese di novembre 2012". "Poste ha riferito ai sindacati – comunica il segretario della Cisl, Antonio D’Alessandro - che molte amministrazioni comunali hanno chiuso la porta in faccia ai propri venditori, pertanto intende procedere con il piano previsto. Le organizzazioni sindacali hanno chiesto, ed ottenuto, una proroga al fine di permettere alle due parti di sottoscrivere accordi commerciali e continuare a tenere gli Uffici aperti. Quindi il tempo massimo per sottoscrivere accordi si sposta alla metà di dicembre, dopodiché Poste partirà con il suo piano. I sindacati hanno chiesto, visto che diverse amministrazioni hanno già contratti in essere, che siano accettate delibere comunali con le quali l’Amministrazione si impegna a sottoscrive accordi con Poste".
L E T T E R E
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L E T T E R E
CAMPOBASSO. Proseguono le trattative con Poste italiane, per evitare la chiusura di un certo numero di sportelli sul territorio provinciale. Chiusure imposte dalla spending review, sostengono le Poste, e dalla necessità di tagliare i servizi non economicamente sostenibili. Le chiusure previste sono di quattro sportelli mentre per 27 uffici gli stessi apriranno a giorni alterni.. Le chiusure sono state rinviate dal 30 novembre al 10 dicembre per dare tempo ai comuni di elaborare delle controproposte; in sostanza, concordare con poste italiane convenzioni di servizio che risollevino le sorti economiche degli sportelli a rischio chiusura sottoscrivendo accordi commerciali con Poste, in tal caso l’Azienda potrà rivedere il piano evitando chiusure e razionalizzazioni. Infatti nell’accordo era scritto "…Le parti si danno infine atto che, qualora intervengano formali e specifici impegni da parte di Enti Locali, che ga-
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Patente di guida: ecco cosa c’è da sapere Dal 19 gennaio cambiano le regole. Tutte le novità della riforma illustrate agli operatori della filiera durante il convegno dell’Egaf
Rita Colaci
di Assunta Domeneghetti CAMPOBASSO. Polizia stradale, vigili urbani e titolari di autoscuole sono stati i destinatari del convegno promosso dalla casa editrice Egaf nella sala della Costituzione di Campobasso. Una platea vasta e attenta è stata ‘convocata’ ieri mattina per essere preparata da questi esperti dell’informazione del settore, sulle novità in materia che diventeranno operative dal prossimo 19 gennaio. La riforma inciderà, infatti, sulla loro attività professionale giacché con il recepimento della terza direttiva Ue, le patenti di guida cambiano: le categorie, tanto per cominciare, che non saranno più 9 ma 15. E cambiano anche le regole per il cosiddetto patentino che sarà equiparato alla normale patente, come pure per i quadricicli pesanti per i quali occorrerà una specifica patente. Insomma, più sottoca-
tegorie, quasi tanti quanti sono i mezzi da poter guidare. A vigilare sulle scuole guida c’è – e ci sarà, molto probabilmente, anche dopo l’accorpamento – l’ente provinciale. L’assessore al Trasporti, Rita Colaci, durante il suo intervento, ha rivendicato il primato di palazzo Magno “siamo stati la prima Provincia italiana a stilare il regolamento per formazione degli istruttori di scuola guida. Da tutto il paese, adesso, verranno qui da noi a fare formazione, compresi quelli che rilasciano patenti per mezzi pesanti”; come pure annunciato l’intenzione a proseguire questo “meraviglioso rapporto di collaborazione con tutte autoscuole della provincia (che sono 34 mentre a Isernia 12) e con la motorizzazione. Questo – ha proseguito l’assessore - è già il secondo corso formazione. Stiamo inol-
Corte dei Conti, taglio del nastro alla nuova sede La struttura di via Garibaldi inaugurata in occasione del 150esimo anniversario della nascita dell’organismo CAMPOBASSO. E’ stata inaugurata ieri mattina la nuova sede della Corte dei Conti del Molise. A tagliare il nastro nella struttura di via Garibaldi in occasione del 150esimo anniversario delle nascita di questo organo dello Stato – il presidente, Michele Sciascia, molte personalità politiche e il giudice costituzionalista, Aldo Carosi che ha poi preso parte al convegno all’università. La Corte dei Conti si occupa, tra le altre cose, di far rispettare le regole nelle società pubbliche e in tema di bilancio e patto stabilità.
tre portando avanti il programma di educazione stradale nelle scuole, perché ritengo che il rispetto regole sia un pilastro fondamentale da trasmettere ai nostri ragazzi che, non ce ne dimentichiamo, sono anche potenziali guidatori. Invito pertanto gli istruttori e le commissioni ad essere anche più severi nel rilascio delle patenti di guida”. Il corso è stato occasione anche per presentare il nuovo manuale della Egaf intitolato ‘La patente di guida. Novità 2013’ di Protospataro, Goffredo e Ferrannini.
Il progetto Nnidac.
Stop alcol e droga: controlli a tappeto anche per tutto il 2013 CAMPOBASSO. Continueranno per tutto il 2013 a Campobasso le attività di prevenzione e controllo su chi si mete alla guida dopo aver fatto uso di droghe o alcol. Gli interventi notturni, che si svolgeranno prevalentemente nei fine settimana, sono fortemente voluti dal Comune, dai servizi socio-sanitari e dalle forze dell’ordine della città che a questo scopo hanno fatto quadrato per ‘punire’ chi non rispetterà le regole, mettendo a rischio la propria e altrui incolumità. L’intervento rientra nelle attività del progetto Nnidac-drugs on street: stop alcol e droga finanziato dalla presidenza del Consiglio dei Ministri per contrastare il fenomeno.
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Oratino verso il voto.
L’opposizione stacca la spina al ‘Ghe pensi mi’ del Borgo ORATINO. Altri due consiglieri di maggioranza, Giuseppe Tirabasso e Gianni Del Balso, si sono dimessi dal loro incarico. Giovedì è stata protocollata la comunicazione formale al sindaco, Orlando Iannotti e all’intero consiglio comunale. Dimissioni che arrivano dopo una serie ripetuta di spugne gettate da chi, evidentemente, non condivide più l’azione amministrativa del primo cittadino. Attorno a Iannotti, ormai, ci sono soltanto 4 fedelissimi, un numero decisamente esiguo per governare il comune che si trova a pochi chilometri da Campobasso e che ha fatto del suo borgo un vanto nazionale. In una recente nota stampa, il gruppo consiliare di opposizione ha evidenziato che “politicamente, la maggioranza del sindaco è a pezzi, lacerata da un modo di amministrare che – sul finire del mandato (ad Oratino si voterà nella
prossima primavera) – a nostro parere si è rivelato personalistico, arrogante, autoreferenziale e per nulla democratico”. Tra i cittadini, chiaramente, serpeggia un certo malcontento. E per questa ragione il centrosinistra consiliare ha minacciato Iannotti di formalizzare le proprie dimissioni a meno che il sindaco non si dia, da solo, il colpo di grazia. “Il sindaco – continuano i consiglieri di opposizione vuole amministrare Oratino a modo suo. Cercando di imporre le sue decisioni, spesso assurde e sicuramente non rispondenti a quello che la popolazione amministrata richiede e ha richiesto. Gli appelli lanciati dai cittadini nelle assemblee pubbliche da noi promosse, in piazza, nelle riunioni delle associazioni sono sempre rimasti inascoltati. Nessuna volontà di accettare anche il minimo suggerimento. La politica del
Succede a Toro.
Consiglio in orari impossibili: è polemica La maggioranza critica la minoranza che, stufa delle convocazione ‘notturne’, diserta i lavori TORO. La minoranza consiliare di Toro ritiene che il consiglio venga convocato in orari impossibili. Per questa ragione la seduta di giovedì scorso è andata deserta. Appresa la notizia, la maggioranza che sostiene il sindaco Simonelli, ha criticato aspramente l’opposizione e la sua singolare protesta “a dir poco inopportuna e fuori luogo. Questo atteggiamento – scrivono - denota arroganza e mancanza di rispetto nei confronti degli altri colleghi consiglieri che hanno né più né meno gli stessi diritti del consigliere assenteista. Tutti i consigli comunali vengono convocati in orari postmeridiani, quasi sempre in prima convocazione alle ore 18, ed in seconda convocazione alle 19, in un arco temporale non coincidente con l’orario di lavoro della maggior parte dei consiglieri. Gli orari vengono quindi stabiliti tenendo conto degli impegni di tutti i consiglieri comunali e non del singolo; motivo per cui le esigenze del consigliere di minoranza, vanno contemperate con quelle degli altri consiglieri comunali e con il loro interesse a ‘liberarsi’ in orario compatibile con i propri impegni personali e lavorativi. I consiglieri assenti e assenteisti ignorano l’art. 79 Tuel che riconosce ai consiglieri comunali il diritto di assentarsi dal posto di lavoro per il ‘tempo strettamente necessario’ alla partecipazione alle sedute consiliari. Se davvero si vuole partecipare ai consigli comunali e fare gli interessi dei cittadini elettori basta fare ricorso a tale istituto senza rendere disagevole quella della maggioranza dei consiglieri comunali”.
Orlando Iannotti
Dopo le altre due dimissioni nella maggioranza, Iannotti resta solo con 4 fedelissimi. E il centrosinistra annuncia: gettiamo la spugna anche noi se non te ne vai da solo ‘decido io e basta’ e del ‘tutto a posto’ è arrivata al capolinea. E’ il fallimento di Orlando Iannotti a cui chiediamo ancora una volta, di fare un
passo indietro. Noi, che pensiamo di avere responsabilità e dignità, diciamo basta! E come noi e con noi si dimetteranno anche gli amici della li-
sta ‘Per il futuro di Oratino’ che subentreranno al nostro posto dopo le surroghe che dovranno essere fatte (subito, nei tempi stabiliti dalla legge) con i primi dei non eletti. Perché non possiamo più svolgere il nostro mandato in un consiglio comunale che di fatto non esiste più. Ci dimetteremo da un consiglio comunale dove non c’è più un presidente dell’assemblea (ovviamente… si è dimesso e nessuno ha pensato di eleggere il nuovo). Ci dimetteremo da un consiglio comunale che non rappresenta più i cittadini: perché molti rappresentanti dei cittadini si sono dimessi. Il consiglio comunale di Oratino è attualmente impossibilitato a svolgere le proprie funzioni. Non è più rappresentativo. Allora deve essere sciolto ‘per impossibilità di funzionamento’ a svolgere le proprie funzioni”. redcb
Rivolo, Sardella: apriamo almeno al traffico leggero CAMPOBASSO. La proposta del presidente del comitato pro Rivolo, non ha incontrato il parere favorevole dei tecnici che mercoledì scorso sono stati convocati dal commissario della fondovalle, nonché presidente della Provincia di Campobasso, De Matteis. Sardella, ha chiesto che la strada diventi accessibile almeno alle auto, insomma, solo per il traffico leggero. “A parte un po’ di segnaletica orizzontale – ha detto – e l’allaccio con la tangenziale nord che dev’essere solo asfaltato, le macchine potrebbero circolare”. Diverso il parere dei tecnici che hanno invece evidenziato numerose perplessità e che, per questa ragione, sono stati invitati, per la prossima settimana, a fare l’ennesimo sopralluogo sul Rivolo. “Il comitato continuerà a battersi per questa soluzione – ha chiosato Sardella – che, anche se provvisoria, sarebbe certamente meglio dell’attuale totale chiusura al traffico”. AD
La proposta del presidente del comitato cittadino sarà vagliata la prossima settimana quando i tecnici faranno l’ennesimo sopralluogo sul collegamento che i molisani aspettano da decenni
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La nota polemica del segretario della Uilbac Molise. “Il sit-in di protesta tra Duronia e Torella del Sannio sarà l’occasione per vedere chi davvero ha a cuore cultura, paesaggio e ambiente in questa regione”
No al cemento sul tratturo, Izzo: oggi la resa dei conti DURONIA. Questa mattina nel tratto di strada compreso tra Duronia e Torella del Sannio si svolgerà il sit-in di protesta contro la cementificazione del tratturo Castel di Sangro-Lucera. A manifestare con l’associazione che ogni anno promuive ‘Cammina Molise’ anche il segretario regionale della Uilbac Molise, Emilio Izzo, che coglie l’occasione per porre un interrogativo: chi sono questo tutori dei beni culturali molisani? “Personalmente – scrive Izzo - sono abbondantemente cosciente di cosa rappresenti una delle vie della Transumanza in Molise, per formazione, per credo e per professione. Purtroppo lo stesso non si può dire per i tanti che di questa imponente testimonianza del passato si riempiono la bocca solo nei momenti di visibilità, per andare a gonfiare le fila dei predicatori a comando o per una visibilità magari preelettorale o elettorale. Diversamente non si spie-
di monsignor Gabriele Teti Avvento, adventus in latino significa venuta, arrivo. E' una parola profana che designava la venuta annuale della divinità pagana, al tempio, per fare visita ai suoi adoratori. Si credeva che il dio, la cui statua era lì oggetto di culto, rimanesse in mezzo a loro durante la solennità. Nel linguaggio corrente, denominava anche la prima visita ufficiale di un personaggio importante, una volta assunto un alto incarico. Così, alcune monete di Corinto perpetuano il ricordo dell'adventus augusti, ed un cronista dell'epoca qualifica con l'espressione adventus divi il giorno dell'arrivo dell'imperatore Costantino. Nelle opere cristiane dei primi tempi della Chiesa, specialmente nella Vulgata , adventus si trasformò nel termine classico per designare la venuta di Cristo sulla terra, ossia l' Incarnazione, inaugurando l'era messianica e, dopo, la sua venuta gloriosa alla fine dei tempi. Le prime tracce
gherebbe come mai, nonostante tutti questi paladini (compresi i raccontatori eloquenti), siamo regolarmente costretti ad assistere allo scempio senza freni del paesaggio molisano. E ci sono tutti, dai politici agli amministratori, dagli ambientalisti (!) ai tecnici. Ebbene, se dei primi due soggetti ormai da tempo siamo abituati a non fidarci (salvo votarli comunque e sempre a prescindere), degli altri due l’opinione pubblica fatica a capirne i reali ruoli, compiti, doveri ed onestà. E così si assiste ad azioni di difesa, messe in campo da associazioni ambientaliste, a dir poco sconcertanti, tanto è chiaro l’atteggiamento ondivago attuato a seconda della convenienza (basterebbe citare il caso dell’eolico selvaggio). Succede, infatti, di vedere in alcuni casi battaglie all’ultimo colpo e in altri sventolare bandiere bianche al ‘consideratevi schiaffeggiato’ di antico codice cavalleresco o in altri ancora palese
complicità. Come non rimanere disgustati da tale comportamento attuato da chi si professa difensore dell’ambiente? Ma, ancora peggio (e questo veramente si fa una grossa fatica a mandarlo giù), siamo costretti ad assistere a quanto accade in casa dell’istituzione statale simbolo della difesa della cosa pubblica di interesse culturale e, nello specifico, archeologico, delle Soprintendenze di settore e del loro organismo superiore quale la Direzione regionale. Ma sarebbe troppo lungo e troppo comodo spiegarlo in questa sede, l’occasione, purtroppo triste, di oggi, sarà utile ancora una volta per capire, almeno dal mio punto di vista quali vergogne si celano dietro a colpevoli facciate istituzionali. E non mancheranno sorprese, capiremo con nomi e cognomi chi sono i responsabili impuniti di quanto accade al nostro patrimonio culturale-paesaggistico-ambientale”.
Avvento dell'esistenza di un periodo di preparazione al Natale appaiono nel V secolo, quanto San Perpetuo, Vescovo di Tours, stabilì un digiuno di tre giorni, prima della nascita del Signore. E' sempre della fine di questo secolo la “Quaresima di San Martino”, che consisteva in un digiuno di 40 giorni, a partire dal giorno dopo la festa di San Martino. San Gregorio Magno (590604) fu il primo papa a redigere un ufficio per l'Avvento ed il Sacramento gregoriano è il più antico nel predisporre messe specifiche per le domeniche di questo tempo liturgico. Nel secolo IX, la durata dell'Avvento si ridusse a quattro settimane, come si legge in una lettera del Papa San Nicola I (858-867) ai bulgari. Nel XII secolo il digiuno era stato sostituito da una semplice astinenza. Malgrado il carattere peniten-
ziale del digiuno o astinenza, l'intenzione del papi, nell'alto Medioevo, era quella di provocare nei fedeli una grande aspettativa per la venuta del Salvatore, orientandoli in vista del suo ritorno glorioso alla fine dei tempi. Da qui il fatto che tanti mosaici rappresentavano vuoto il trono del Cristo Pantocrator. Il vecchio vocabolo pagano adventus si intende anche nel senso biblico ed escatologico di “parusia”. Nei diversi riti orientali, il ciclo di preparazione per il grande giorno della nascita di Gesù si è formato con caratteristiche accentuatamente ascetiche, non abbraccia tutta l'ampiezza dell'attesa messianica che caratterizza l'Avvento nella liturgia romana. Nella liturgia bizantina si distingue, nella Domenica precedente al Natale, la commemorazione di tutti i patriarchi, da
Adamo a Giuseppe, sposo della Santissima Vergine Maria. Nel rito siriaco, le settimane che precedono il Natale si chiamano “settimane delle annunciazioni”. Esse evocano l'annuncio fatto a Zaccaria, l'Annunciazione dell'Angelo a Maria, seguita dalla Visitazione, la nascita di Giovanni Battista e l'annuncio a Giuseppe. E' nella liturgia romana che l'Avvento assume il suo significato più ampio. Maria, la stella del mattino, annuncia l'arrivo del vero Sole di Giustizia, per illuminare tutti gli uomini. Chi, meglio di Lei, per condurci a Gesù? La Santissima Vergine, nostra avvocata, riconcilia i peccatori con Dio, addolcisce i nostri dolori e santifica le nostre gioie. E' Maria la più sublime preparazione al Natale. Con questo breve tempo di preparazione, la Chiesa vuole insegnarci che la vita in questa valle di lacrime è un immenso avvento e, se viviamo bene, in accordo con la Legge di Dio, Gesù Cristo sarà la nostra ricompensa.
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Oggi a Bojano.
Biomasse, è scontro sulla presenza di Frattura al convegno Il comitato Matese arcobaleno non accetta il confronto con l’aspirante governatore. I tartufai attaccano anche l’Idv che ha organizzato l’iniziativa, mentre il consigliere comunale Spina invita tutti alla calma BOJANO. La presenza del consigliere regionale, Frattura, al convegno organizzato dall’Italia dei Valori oggi a Bojano ha scatenato un vespaio di polemiche. Ad alimentarlo il comitato cittadino Matese arcobaleno, che ha ritenuto la presenza dell’esponente di centrosinistra “una provocazione” per via degli interessi dello stesso nelle biomasse. L’aspirante governatore ha invitato tutti alla calma e al dialogo civile, ma il comitato lo ha nuovamente attaccato ieri dicendo che “non accettiamo lezioni da Frattura e non siamo disponibili a nessun confronto con lui perché chi si candida a ruoli politici non può avere interessi privati, anche solo indiretti, tanto più su settori strategici quali i ri-
BOJANO. Il circolo Sel di Bojano prende le parti del consigliere regionale, Filippo Monaco, a cui l’assemblea regionale ha vietato, lo scorso 3 novembre, la ricandidatura nelle sue liste e fatto decadere da ogni organismo di partito per l’arcinota vicenda dei mancati versamenti nelle casse del movimento di Nichi Vendola. Le posizioni personali di Monaco sulle prossime elezioni in Molise (avrebbe proposto Di Stasi e non Frattura) hanno spinto il segretario di Sel Molise, Candido Paglione, a ribadire la posizione del partito. Ieri dall’area matesina è arrivata questa nota che, per questioni di spazio, pub-
fiuti e l’energia, per non parlare dell’ambiente. Se Frattura era interessato al dialogo con le popolazioni locali, da imprenditore e da consigliere regionale le avrebbe convocate per spiegare la bontà del progetto. Cosa che non è mai accaduta”, Contro l’inquilino di palazzo Moffa anche i tartufai che però hanno esteso le critiche pure all’Idv: “Come faranno Frattura e dipietristi – ha spiegato Spina - a presentarsi agli elettori sostenendo il progetto di inceneritore, contro la volontà dei Comuni, nostra e dei cittadini, in un’area vocata all’agroalimentare, ai tartufi ed ai prodotti del sottobosco. Invece delle solite parole vengano a spiegare la loro posizione sugli inceneritori e si uniscano a noi
in questa battaglia per l’ambiente ed il territorio”. La controreplica alla Matese arcobaleno è infine affidata al consigliere comunale dell’Idv, Virgilio Spina che invita tutti a non strumentalizzare il dibattito (“dovrebbe essere chiaro che non vi può essere alcun tipo di confronto senza il rispetto delle più elementari regole democratiche”) e confessa di essere restato “esterrefatto dalle posizioni espresse dal comitato che con questo tentativo aberrante di prevaricazione non riconosce possibili differenze di opinioni. La posizione dell'Idv sulle centrali a biomasse è chiarissima: siamo favorevoli all'istallazione di centrali a biomasse di piccole dimensioni, purché rispettino tutti
gli standard previsti dalla normativa vigente, europea e nazionale, sia in merito alla loro istallazione, che per quanto riguarda i controlli relativi al loro funzionamento”. Se queste sono le premesse, oggi a palazzo Colagrosso ci saranno i fuochi d’artificio. AD
Sel: il circolo bojanese prova a dettare la linea al segretario Paglione blichiamo parzialmente: “Solidarizziamo con il consigliere Monaco, vicino fin dal suo insediamento ai problemi da noi sollevati, specialmente in tema di lavoro e ambiente. Confidiamo che la ‘rottura’ di cui si parla in questi giorni possa essere presto ricomposta, nella comune finalità di creare una compagine competitiva dal punto elettorale, ma soprattutto attenta, radicata sul territorio e alla ricerca di un profumo di sinistra che non sia
solo declamato, ma perseguito con le scelte e con le azioni. Crediamo che il consigliere Monaco debba essere della partita. Sul tema delle personalità da mettere in campo come su quello delle alleanze chiediamo al nostro partito una grande fermezza, evitando di cedere al fascino delle larghe intese, perché significherebbe governare senza spina dorsale. Aprirsi è una cosa, farsi lo sgambetto un’altra. Mettere in discussione gli
eletti nelle istituzioni per eventuali scaramucce economiche facilmente risolvibili, non ci sembra la via più giusta per affrontare serenamente gli impegni che fra qualche mese ci vedranno coinvolti in due fondamentali campagne elettorali. Confidiamo comunque nel fatto che queste notizie non trovino conferma, ma restino nel novero degli scoop giornalistici da audience. Vogliamo essere convinti che l’attuale dirigenza regionale sia
cosciente di questa situazione e che, come noi, abbia a cuore l’intero partito e non gli interessi di parte. Sarebbe comunque opportuno che entro breve i vertici del partito vogliano ascoltare anche la voce degli iscritti: restiamo dell’idea, infatti, che un’assemblea programmatica e politica in cui i tesserati molisani possano proficuamente incontrarsi e confrontarsi sui temi, sia a questo punto un’azione necessaria e doverosa”.
“Il mio amico a quattro zampe” Prende il via il nuovo appuntamento de La Gazzetta del Molise su tutto ciò che bisogna sapere sul nostro cane. Riuscire a capirlo e conviverci in modo sereno. Consigli utili su tecniche e metodi di addestramento. Riabilitazione del cane e del suo padrone. Cenni di addestramento per cani specializzanti nella cerca del tartufo. E poi, una guida all’igiene e alla salute. Inoltre, uno spazio dedicato alle domande all’esperto.
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Il ristorante-pizzeria più esclusivo nel salotto buono della Campobasso murattiana. Ecco il miglior modo per valorizzare la più prestigiosa piazza cittadina, crocevia di interessi, storia e vita: un gioiello incastonato all'interno del teatro Savoia. Il ristorante Savoia riesce a coniugare perfettamente una raffinatezza e una cucina dallo stile sopraffino a prezzi decisamente normali e alla portata di tutti. Aperto a pranzo e cena dà la possibilità a chiunque di gustare prodotti di prima qualità legati alla stagione anche solo per un pasto veloce con menù fisso personalizzabile. Al suo interno, poi, le ambientazioni stagionali delle sale donano al ristorante Savoia un'atmosfera indimenticabile
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DAL COMUNE UNA SPINTA AL RILANCIO DELLA CITTÀ
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Isernia
01 dicembre 2012
Il caso. Ora occorre trovare punti programmatici per garantire la ripresa
Comune, si pensa ad unire le forze per risollevare la città La seduta del Consiglio comunale di Isernia in data 28 novembre 2012 ha avuto lo sbocco tecnico- giuridico di cui alla ben nota sentenza del Tar Molise n.611/2012.La stessa presenza ,compatta, dei 17 consiglieri dimissionari , con la votazione della relativa convalida ( salvo per quei casi di ineleggibilità ed incompatibilità contestate),fa venire meno ogni dubbio circa possibili recrudescenze giudiziarie. In effetti, credo, che si possa ritenere superata la fase propedeutica alla piena ed efficace assunzione delle relative cariche. Dal punto di vista politico-amministrativo con tutta onestà non è stato dato un segnale positivo e confortante non solo perché, con tutta evidenza, sono state confermate le “sofferenze” e le “ divisioni” del gruppo dei “ioriani” ma anche per una mancanza di “ALTO” profilo Istituzionale che almeno nella seduta di insediamento, alla presenza di un folto ed attento
pubblico, doveva sorreggere il Massimo Organo rappresentativo della Città di Isernia, Città Martire, come giustamente ed opportunamente ricordato dal Sindaco De Vivo. L’ aspetto largamente positivo che personalmente ho colto in questa circostanza e che è emerso nel grigiore di un asettico ed improduttivo dibattito è stato l’ alto valore politicoculturale ed amministrativo del discorso del Sindaco. L’ Avv. Ugo De Vivo ha saputo e voluto, con chiarezza, efficacia, sincerità, fermezza ed acume,ripercorrere le fasi più delicate della vicenda e lanciare un chiaro ed eloquente messaggio a tutti affinchè si abbandoni un vecchio modo di far politica e si guardi con lungimiranza, disinteresse ed impegno al solo ed esclusivo interesse generale e al bene della Città di Isernia. Auguri e buon lavoro al Sindaco, agli Assessori, ai Consiglieri comunali. Albino Iacovone
Il fatto. Provvisoriamente il numero
Nuova centrale telefonica per le strutture dell’isernino L’Asrem (Azienda Sanitaria Regionale Molise) comunica che, nel pomeriggio del 04 dicembre 2012 dalle ore 14,30 alle ore 17,00 verranno attivate le procedure di migrazione dalla vecchia alla nuova centrale telefonica in tutte le strutture ricadenti nel territorio del Distretto di Isernia e Venafro, compresi i presidi ospedalieri “Veneziale” di Isernia e “S.S. Rosario” di Venafro, ai fini della integrazione al sistema telefonico VOIP già in funzione negli ambiti territoriali di Campobasso, Ter-
moli, Larino e Agnone. Verrà quindi sospeso dalle ore 14,30 alle ore 17,00 di martedì 4 dicembre 2012 il n. telefonico del centralino ASREM – Ambito Territoriale di Isernia e Venafro. Per contattare il centralino ASREM - Ambito Territoriale di Isernia e Venafro - sarà attivo il seguente numero: 0865/722550 Il servizio di Emergenza Territoriale “118” funzionerà regolarmente e potrà essere contattato senza alcun disservizio.
Camera di commercio.
Al via la chiusura delle operazioni censuarie per il no profit E’ iniziato il countdown per la chiusura delle operazioni censuarie del 9° Censimento industria e servizi e istituzioni non profit, partito il 10 settembre per concludersi il 20 dicembre prossimo. I dati sulle restituzioni dei questionari mostrano, sinora, una partecipazione non adeguata da parte delle imprese e, soprattutto, delle istituzioni non profit. Si ricorda che, per le imprese e le istituzioni coinvolte, partecipare al Censimento è un dovere sancito dalla legge, essendo entrambe le rilevazioni iscritte nel PSN 2011- 2013 (DPCM 31 Marzo 2011) e nel PSN 2011-2013 – Aggiornamento 2012/2013- ( DPCM 20 Aprile 2012) e nell’elenco delle rilevazioni con l’obbligo di risposta, la cui violazione comporta l’irrogazione di sanzioni da un minimo di € 516,00 ad un massimo di € 5.164,00.
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Termoli
01 dicembre 2012 Il caso. Dopo la sentenza, danno acclarato di 154mila euro
Dipendente infedele, il Comune recupera i soldi TERMOLI. Dopo la sentenza della Corte dei Conti, sezione giurisidizionale del Molise, l'amministrazione comunale di Termoli dovrà cercare di recuperare circa 170mila euro (mancano solo pochi spiccioli a questa somma) per reintegrare le casse del'ente dagli ammanchi che si verificarono nel settore Finanze a causa del dipendente Michele Floro, arrestato dai carabinieri nel 2007, ma per circostanze che risalivano anche a diversi anni prima. La somma che venne distratta fu di 154.980,79, alla quale la Corte dei Conti ha aggiunto un
danno d'immagine di 5mila euro. L'udienza finale dinanzi alla magistratura contabile c'è stata lo scorso nove ottobre e dinanzi ai giudici sono comparsi non solo lo stesso ex dipendente, ma anche la Banca Popolare di Lanciano e Sulmona, che svolgeva a suo tempo le funzioni di tesoreria comunale. L'ammanco si verificava perché i mandati di pagamento del comune venivano preparati ma poi non giungevano a buon fine. La sentenza è stata emessa il 12 novembre scorso (la
n. 115) e si è trattata di una pronuncia di interpretazione su quanto la corte aveva già deciso. Inoltre, sono pendenti giudizi di risarcimento anche al tribunale civile di Campobasso, davanti al magistrato delle esecuzioni, col pignoramento di un immobile e anche questo si definirà a breve, il prossimo 13 dicembre. Tutti passaggi che sono stati recepiti dall'amministrazione comunale, che ha avviato così la procedura per recuperare il maltolto.
La questione. Il senatore molisano presenta una specifica interrogazione
Astore: “Non è più possibile tollerare altre torri eoliche”
La Regione Molise sta autorizzando la realizzazione di due nuovi impianti eolici nei territori di Santa Croce di Magliano e San Giuliano di Puglia, che andranno ad aggiungersi ai 70 aerogeneratori già installati nell'area e agli oltre 159 progettati: il nostro territorio, già ampiamente compromesso dal punto di vista paesaggistico-archeologico, rischia di subire uno stravolgimento irreversibile dei suoi tratti caratteristici. La Regione Molise, che peraltro produce il 400% dell'energia che con-
suma ed ha superato da tempo il limite del 20% di energia da fonti rinnovabili concordato a livello europeo, per effetto di una specifica legge regionale. è sottoposta per oltre il 72% del suo territorio a tutela paesaggistica Eppure il Molise si è trasformato in una selva di pali eolici, con un previsto primato nazionale di un palo per per ogni chilometro e mezzo circa di superficie. Non è assolutamente accettabile la svendita del nostro territorio in cambio di una manciata di euro. Non credo infatti siano ininfluenti sulla politica energetica della Giunta le somme che l'amministrazione regionale incassa dalle imprese che presentano progetti: lo 0,03 per cento del costo dei progetti stessi per "oneri istruttori", ossia proprio per studiare la compatibilità degli impianti con il territorio. Il che significa, in termini economici, che le strutture regionali incassano ad esempio circa 90.000 euro per un impianto di dieci pali”. L'episodio più recente, su cui interviene l'interpellanza di Astore, riguarda le richieste di autorizzazione unica a realizzare impianti eolici presentate nel febbraio 2010, dalle società ‘Api Nòva Energia’ (12 torri alte 120 metri in territorio di Santa Croce di Magliano) ed ‘Inergia’ (12 torri di 150 metri in territorio di San Giuliano di Puglia). Nel corso della conferenza di servizi indetta dal Servizio energia della regione Molise, gli uffici del Ministero per i Beni e le Attività Culturali hanno espresso parere negativo su entrambi i progetti, in quanto i due gruppi di macchine eoliche, per altezza, posizionamento sul terreno in rapporto all’andamento altimetrico dello stesso, presenza di testimonianze storico-artistiche e carenza di ogni verifica in merito alla presenza di testimonianze archeologiche, sono tali che, se realizzati, altere-
rebbero in via definitiva ed irreversibile i tratti del paesaggio rurale entro il quale ne è prevista la dislocazione. Nonostante il parere negativo del MiBAC, ad aprile 2010 l’autorizzazione unica è stata rilasciata per entrambi gli impianti. Senonché, a seguito del ricorso del MiBAC, in secondo grado il Consiglio di Stato, con una importantissima sentenza del maggio 2012, dichiarava nulle le autorizzazioni rilasciate dalla regione, perché in aperta violazione del principio normativo che stabilisce il valore vincolante del parere negativo reso dall’Amministrazione BAC.. A dispetto di detta sentenza, a luglio 2012, il dirigente del Servizio energia della regione Molise, senza che gli organi deliberanti della regione abbiano assunto alcuna determinazione in proposito, trasmetteva alla Presidenza del Consiglio gli atti relativi ai due impianti, al fine di superare il parere negativo espresso dagli uffici del MiBAC. La Presidenza del Consiglio, a sua volta, con una celerità inusuale e immotivata, ha considerato l’istruttoria ormai completata ed ha deciso di trasmettere gli atti al Consiglio dei Ministri per la decisione finale, con il rischio molto concreto che gli impianti in questione vengano autorizzati. Con la mia interpellanza ho chiamato in causa direttamente il Presidente Monti affinché respinga le autorizzazioni in questione, concesse dalla Regione Molise senza aver motivato la decisione di non adeguarsi al parere negativo del MiBAC, così come prescriveva la sentenza del Consiglio di stato. E' necessario tuttavia che anche i cittadini molisani facciano sentire la loro voce per preservare un territorio dalle marcate caratterizzazioni paesaggistiche e archeologiche di grande valenza identitaria, la cui conservazione è imposta oltre che da un elementare senso civico, da un preciso dettato costituzionale. Giuseppe Astore, Senatore Partecipazione Democratica
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Termoli
01 dicembre 2012 Montenero.
Sala prove “Paganini”, uno spazio dedicato alla musica Sindacale. Chiesto l’intervento del Comune
Opera Serena, dipendenti ancora senza stipendio TERMOLI. I guai per la sanità non finiscono mai. Questa volta in agitazione sono gli operatori della casa di riposo Opera serena, in attesa di due stipendi arretrati, non ancora corrisposti. Lo Slai Cobas chiede al sindaco Antonio Di Brino di convocare le parti interessate per arrivare a un tentativo di conciliazione. "La casa di riposo è strapiena di ospiti (65): gli stessi ospiti pagano puntualmente ogni 5 del mese una retta mensile che va dal 900 al 1100 euro escluso costi di lavanderia e medicinali; la stessa Opera Serena non vanta nessun credito nei confronti dell’ Asrem in quanto non è una residenza sanitaria assistita ma una semplice casa di riposo convenzionata con la regione Molise per soli 37 posti letto di cui 13 riservati a soggetti non auto-sufficienti; non ci risulta
che la regione Molise abbia con il gestore (Sangro Gestioni) nessun debito da giustificare quello scandaloso ed arbitrario ritardo del salario; eventuale credito che vanta la Sangro Gestioni nei confronti di altri regioni ed altri Asl non hanno a che fare e a che vedere con l’opera Serena di Termoli. In caso di mancata risposta ed immediata convocazione, entro e non oltre 5 gg dalla data della presente, saremmo costretti, nostro malgrado - avvertono i due sindacalisti - a presentare un esposto alla Procura della Repubblica per eventuali accertamenti giudiziari con particolare riferimento ai 300,000 euro annuo di fondi che il gestore incassa (indirettamente, non si sa bene a che titolo) dalla regione Molise; quindi dove vanno a finire questi fondi?".
Il fatto. “Felici e credenti” è il tema della giornata
MONTENERO DI BISACCIA. Prosegue positivamente l’esperienza dell’Associazione Controtempo nella gestione della Sala Prove “Niccolò Paganini”, lo spazio dedicato alla musica che il Comune di Montenero ha messo a disposizione dei giovani che vogliono cimentarsi nell’uso degli strumenti musicali. La sala, ubicata nei locali dell’ex biblioteca in Via Massangioli, validamente attrezzata ed insonorizzata, ha potuto contare tra il mese di settembre 2011 ed il mese di settembre di quest’anno ben 1.278 presenze, provenienti principalmente da Montenero di Bisaccia, Termoli, Vasto, San Salvo, Petacciato, Mafalda e Portocannone; un piccolo gruppo di otto elementi, invece, è arrivato nello scorso mese di Luglio dalla Svizzera. “Quelli della Sala Prove sono numeri importanti – commenta soddisfatto il Vicesindaco Giuseppe Di Pinto – che confermano la bontà dell’iniziativa e la solidità di un’esperienza che permette, a tanti giovani, di passare qualche ora del proprio tempo in uno spazio validamente attrezzato e sicuramente rispondente agli standard qualitativi utili a questo tipo di attività. Visto la conferma del buon andamento della sala intitolata a Niccolò Paganini – conclude Di Pinto – posso anticipare che questa Amministrazione ha deliberato nei giorni scorsi l’acquisto di un nuovo elemento utile al potenziamento dell’impianto audio, che farà sicuramente la felicità dei numerosi utenti. Ringrazio ancora l’Associazione Controtempo per la cura della Sala Prove e invito chiunque intenda usufruire di questo spazio a rivolgersi al vicepresidente Andrea Sansano, al numero 346.47.16.001”.
Domani tradizionale giornata dell’Azione Cattolica Domani, a partire dalle ore 9.00, prima domenica di Avvento, l’Azione Cattolica diocesana rinnoverà il suo “sì” all’Associazione, quale risposta alla chiamata del Signore a lavorare insieme nella sua “vigna” da laici impegnati ad annunciare la bellezza del Vangelo nella Chiesa e nel mondo. “Felici e Credenti” sarà il tema di questa giornata che si svolgerà a Rotello, nei locali messi a disposizione dalla parrocchia Santa Maria degli Angeli. Si articolerà in due momenti: al mattino i convenuti, giovanissimi, giovani e adulti, vivranno un’esperienza di preghiera, ascolto e silenzio che culminerà
con la Celebrazione Eucaristica presieduta dal vescovo Gianfranco De Luca. Gli adulti saranno guidati da mons. Giuseppe Lorizio, docente di Teologia fondamentale presso la Pontificia Università Lateranense che tratterà il tema “Siate collaboratori della nostra Gioia”. I giovani e i giovanissimi rifletteranno, in linea con il Vangelo della prima domenica di Avvento, sul tema “A che ora è la fine del mondo?” guidati dall’Assistente diocesano del settore giovani di AC, don Sergio Carafa. Nel pomeriggio si svolgerà la “festa” che sarà occasione per tutti di raccontarsi e di condividere la gioia di un’appartenenza.
A a N tale regala cultura 336 pagine € 19,90
di Giuseppe Saluppo
Dove acquistare il libro CAMPOBASSO - Via Gorizia, 42 - presso La Gazze a del Molise dal Lunedì al Venerdì, ore 10.00 / 13.00 e 16.00 / 20.00 Presso il Bar del Terminal Presso le Edicole di: Piazza della Repubblica - Via Scardocchia - Via Lombardia ISERNIA - Piazza della Repubblica - presso l’Edicola della Stazione TERMOLI - Via M. Pagano, 46 - Libreria Dolce Stil Novo
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Spettacolo
01 dicembre 2012
“Amici della musica”
Esibizione per piano solo di Gloria Campaner stasera al teatro Savoia
Live di Nancy Cardo, Nobraino Cafè Wha!, Marshmallows di Charles N. Papa
CAMPOBASSO - Il debutto nel 2010 alla Carnegie Hall di NY. Da allora per Gloria Campaner, un crescendo di successi. Oggi alle 18.30 il concerto per piano solo della talentuosa pianista, è inserito nella 44ma stagione concertistica dell’associazione “Amici della musica”. Musiche di Haydn, Bartok, Rachmaninov, Debussy, Ligeti, Liszt. Ingresso euro 10,00. Apertura botteghino ore 18.00.
Tutta la dance dei club questa sera CAMPOBASSO - Stasera alla discoteca Alexander ospite il dj Fabio Moretti. Due piste, sala fumatori, parcheggio riservato. Info 3296509450. CAMPOBASSO - Il Kamaloca presenta “Back to the future”. Dance dagli anni 80 ad oggi. Info 3394825791. ISERNIA - Il Big Apple (foto) oggi è “All in...all night”. Preserata (ore 22.30) al Kles Five.
Teatro SEPINO - E’ cominciato ieri il laboratorio di comicità “Favelas” presso il teatro Santo Stefano di Sepino. Angelo Pisani (dei Pali&Dispari) dirige i 18 allievi, che saranno impegnati sino al 3 dicembre. L’organizzazione è della Incas produzioni. Al termine del corso verrà rilasciato un attestato di partecipazione.
La continuità live di alcuni locali molisani, non può che fare bene ad una giusta domanda, rispetto ad una offerta (nel passato) scarsa ed insufficiente. La mancanza di locali che investono nei live tende a diminuire. Piccoli club e pub, si attrezzano con un minimo di allestimento tecnico e tanta voglia di fare. La coscienza dei grandi numeri è svanita insieme alla spending rewiew. Oggi, basta un piccolo palco e la proposta live diventa una conseguenza naturale. Ad Isernia alla birreria Holzhaus (traversa Occidentale), la continuità live dell’anno scorso, ne ha fatto un riferimento costante per la movida. Stasera, un gradito ritorno, quello dei Nobraino in un live unplugged. Nel capoluogo il Mama’s cafè (via Scardocchia) si appresta a realizzare una nuova serata, quella del sabato. La formula è quella del dopo cena con live e dj set. Oggi il concerto dei Marshmallows, dance anni ‘70-’80 il loro repertorio. A seguire, set di Alex C. Ad Isernia, si affaccia nella proposta live del weekend, l’Hotch Potch, dove si esibirà, questa sera, Nancy Cardo & The new nervous tic. La cantatutrice australiana proporrà il nuovo disco e la nuova band. A Santa Croce di Magliano al pub la Pantera, oggi il concerto dei Cafe Wha!, band molisana di forte impatto rock con una lineup d’effetto.
I concerti del fine settimana tra rock, pop e dance, rendono il sabato accessibile a tutti
L’appuntamento. Alle 17.30 al Museo
Nel pomeriggio la presentazione del Calendario dei Misteri CAMPOBASSO- Grande attesa per la presentazione della sedicesima edizione del Calendario dei Misteri: l’evento si terrà questo pomeriggio, alle ore 17.30, nella sala “Gino Aurisano” al Museo dei Misteri di Campobasso. Iniziato per gioco col passare degli anni è diventato un appuntamento fisso di fine anno per tutti i campobassani e amanti della tradizione più antica e affascinante della nostra regione. Stampato in quattromila copie numerate, quest’anno trae ispirazione dalla fotografia riprodotta in copertina realizzata agli inizi degli Anni Trenta da Dante Chiodini che ha ritratto quattro giovani personaggi dei Misteri messi in posa nel suo studio fotografico campobassano. A distanza di anni da quello scatto, nei giorni a cavallo del Corpus Domini 2012, l’Associazione Misteri e Tradizioni ha trasformato la sala Proiezioni del Museo dei Misteri in un teatro di posa di tutto rispetto nel quale il fotografo campobassano Roberto de Rensis (www.robertoderensis.it) ha realizzato una copia in chiave moderna della fotografia scattata dal suo storico collega. L’artista ha poi immortalato tutti i partecipanti alla Processione dei Misteri dopo averli messi in
posa ispirandosi alla scena raffigurata da ciascun Ingegno e infine ha ritratto ogni figurante su una sedia utilizzata da Dante Chiodini nel suo studio fotografico, gentilmente messa a disposizione dai figli Carlo e Giuseppe. Un grazie particolare lo si deve alla sensibilità degli amici che lo hanno sponsorizzato rendendo così anche quest’anno, tra non poche difficoltà, la sua realizzazione. Il calendario sarà disponibile da questo pomeriggio al Museo dei Misteri in via Trento, 3 a Campobasso con un contributo di 3,00 euro o si potrà scaricare dal sito ufficiale dell'Associazione http://www.misterietradizioni.com/ .
ANNO VIII - N° 271 - SABATO 01 DICEMBRE 2012 - DISTRIBUZIONE GRATUITA
SPORT
30.000 copie in omaggio www.lagazzettadelmolise.it | redazione@lagazzettadelmolise.it
Serie D, si apre domani un mese decisivo per il Termoli
Calcio a 5, serie B: la Five ospita nel pomeriggio il Conversano
Continuità. Questo l’imperativo che vige in casa del Termoli dopo la vittoria nel derby casalingo con l’Isernia che è valsa alla matricola molisana non solo la conquista dell’ottavo risultato utile consecutivo ma soprattutto il terzo posto in classifica, a due sole lunghezze di distacco dalla capolista San Cesareo. Il presidente del team giallorosso Nicola Cesare non può che essere soddisfatto per come la sua squadra si stia comportando in questo campionato che la vede matricola: “Stiamo vivendo un buon momento senza dubbio. Se è vero che la fortuna aiuta gli audaci, lo è altrettanto che la componente fortuna venga sempre alimentata dal lavoro costante e dalle grandi prestazioni. Contro l’Isernia credo che abbiamo giocato una delle migliori partite fino a questo momento e siamo soddisfatti. In casa siamo ancora imbattuti non solo grazie alle nostre prestazioni ma anche ad un terreno di gioco ottimale, penso tra i migliori in Molise. A pag. 21
Piena emergenza per la Five Campobasso in una partita determinante per la lotta alla salvezza contro i ragazzi di Conversano guidati dall’esperto tecnico Francesco Masi. Oltre agli infortunati Antonio Caiazzo , Matteo Fusco e Federico Terriaca, sembrano allontanarsi le possibilità di vedere in campo anche Antonio Di Stefano alle prese con una brutta contrattura. Nonostante le assenze importanti la Five Campobasso dovrà giocare per i tre punti, i ragazzi guidati dal tecnico Marco Sanginario potranno però contare come sempre sull’apporto del caloroso pubblico di casa. Queste le parole del trainer campobassano a poche ore dalla difficile sfida casalinga: “Siamo in piena emergenza, speriamo di poter recuperare qualche elemento nelle ultime ore. Sono però estremamente convinto che chi scenderà in campo non farà rimpiangere gli assenti“. Come detto gli avversari di turno saranno gli Azzurri Conversano: la squadra pugliese guidata in panchina da mister Francesco Masi ha un organico di tutto rispetto. A pag. 22
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Sport
01 dicembre 2012
Lega Pro - Seconda Divisione
Lupi, Petrassi sì Lacheheb nì Domani a Teramo Altro importante colpo di mercato messo a segno dal direttore generale Michele Ciccone. Ieri è arrivata la firma di Marco Petrassi che già da due giorni si allenava con i rossoblù. Il difensore, classe ’86, sarà a disposizione per la gara di domani a Teramo. Le sue condizioni fisiche sono ritenute accettabili e pertanto non è escluso un suo utilizzo dall’inizio vista la concomitante squalifica di Minadeo e Boi. Possibile anche che ci sia il francese Lacheheb. Sino alla serata di ieri ancora non era arrivata la firma sul contratto, che potrebbe essere giunta in tardissima serata. Ciò permetterebbe comunque il suo tesseramento: l’importante è che entro le 9 di questa mattina il materiale sia
Il difensore ha firmato il contratto, l’attaccante francese potrebbe averlo fatto in tarda serata Questa mattina la rifinitura nelle mani dell’ufficio tesseramenti. Visto che le operazioni si svolgono tramite posta certificate, la documentazione potrebbe essere stata inviata anche a notte inoltrata. Ieri pomeriggio si è svolto l’ultimo allenamento settimanale che, però, non è servito a sciogliere gli ultimi dubbi di formazione. Numerose le problematiche con le quali è alle prese mister Vullo alla vigilia della trasferta di Teramo. Man-
cheranno, come noto, i due squalificati Minadeo e Boi, mentre non ci sarà sicuramente Konate. In dubbio la presenza di Di Libero che è tornato ad allenarsi solo ieri dopo esser stato fermo tutta la settimana per l’influenza che lo ha colpito. Pertanto gli under da schierare dovrebbero essere Pascucci, Esposito e Colantoni. Di Vicino, invece, affiancherà in avanti uno tra Bussi e Morante, con il primo in leg-
Mister Vullo
gero vantaggio. Ad ogni modo tutti i dubbi di formazione saranno sciolti sono questa mattina quando è in programma la rifinitura. Nel pomeriggio la partenza per l’Abruzzo. L’avversario di turno non è certamente agevole da affrontare, ma i molisani devono provare a
dare continuità ai risultati dopo l’affermazione di domenica scorsa contro il Foligno. Ad arbitrare la gara tra Teramo e Campobasso sarà il sig. Pagliardini di Arezzo, coadiuvato daLacalamita di Bari e Bottegoni di Terni. rs
STATISTICHE
In breve.
Nel pomeriggio l’anticipo Poggibonsi-Salernitana
CAMPOBASSO (-2) PT
G
V
N
P
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GS
MI
8
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2
4
7
8
19
-12
La Lega , vista la richiesta avanzata dalla Autorità competenti , per motivi di ordine e sicurezza pubblica , ha disposto che la gara Poggibonsi - Salernitana, valevole per la 14^ giornata di campionato, venga anticipata a SABATO 1° DICEMBRE 2012 , da disputarsi presso lo stadio Comunale “S. Lotti”, Poggibonsi, con inizio alle ore 14,30.
TERAMO PT
G
V
N
P
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GS
MI
18
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5
3
5
11
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-6
PROGRAMMA GARE E ARBITRI 14^ GIORNATA - GIRONE B Gara
Arbitro
Assistente 1
Assistente 2
Aversa N. - Pontedera
Caso (Verona)
Favia (Bari)
Lanotte (Barletta)
Chieti - Borgo a B.
Casaluci (Lecce)
Bernabei (Tivoli)
Vettorel (Latina)
Fondi - Foligno
Paolini (Ascoli Piceno)
Colatraiano (Pescara)
Della Dora (Pesaro)
Gavorrano - L’Aquila
Colarossi (Roma 2)
Annunziata (Torre Annunziata)
Benedettino (Bologna)
Martina F. - Arzanese
Magnani (Frosinone)
Torre (Chieti)
Manco (Vibo Valentia)
Mlefi - Aprilia
Mertino (Udine)
Lorizzo (Rimini)
De Rubeis (L’Aquila)
Poggibonsi - Salernitana (oggi alle 14.30)
Bindoni (Venezia)
Ernetti (Roma 2)
Tozzi (Ostia Lido)
Teramo - Campobasso
Pagliardini (Arezzo)
Lacalamita (Bari)
Bottegoni (Terni)
V.Lamezia - Hinterreggio
Losito (Pesaro)
Oliveri (Acireale)
Vigo (Acireale)
BERRETTI
I lupetti ricevono l’Ascoli, fanalino di coda Torna a giocare tra le mura amiche la Berretti del Campobasso che questo pomeriggio sarà impegnata nell’11^ giornata di campionato. I rossoblù riceveranno, all’antistadio Acli, l’Ascoli, fanalino di coda del girone. I molisani sono reduci dall’ottimo pareggio ottenuto in casa della vicecapolista Frosinone e affronteranno una compagine che non ha ancora ottenuto punti. L’impegno, pertanto, dovrebbe essere alla portata della formazione di mister Rienzo che, però, non dovrà sottovalutare l’avversario.
CLASSIFICA AVELLINO FROSINONE PERUGIA FOLIGNO FONDI LATINA CHIETI APRILIA TERAMO BENEVENTO AVERSA N. CAMPOBASSO ARZANESE L’AQUILA ASCOLI
23 20 18 18 17 14 14 13 13 10 10 9 9 6 0
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Sport
01 dicembre 2012
Calcio serie D
Termoli, si apre un mese decisivo Se a fine anno la squadra dovesse essere ancora in lotta per il vertice, la società è pronta a tornare sul mercato Continuità. Questo l’imperativo che vige in casa del Termoli dopo la vittoria nel derby casalingo con l’Isernia che è valsa alla matricola molisana non solo la conquista dell’ottavo risultato utile consecutivo ma soprattutto il terzo posto in classifica, a due sole lunghezze di distacco dalla capolista San Cesareo. Il presidente del team giallorosso Nicola Cesare non può che essere soddisfatto per come la sua squadra si stia comportando in questo campionato che la vede matricola: “Stiamo vivendo un buon momento senza dubbio. Se è vero che la fortuna aiuta gli audaci, lo è altrettanto che la componente fortuna venga sempre alimentata dal lavoro costante e dalle grandi prestazioni. Contro l’Isernia credo che abbiamo giocato una delle migliori partite fino a questo momento e siamo soddisfatti. In casa siamo ancora imbattuti non solo grazie alle nostre prestazioni ma anche ad un terreno di gioco ottimale, penso tra i migliori in Molise, peccato per qualche pecca presente nella struttura e che ci impedisce di godere appieno dello spettacolo sugli spalti, dal momento che è stata più volte limitata la capienza nel settore ospiti”. In riva all’Adriatico l’entusiasmo è alle stelle. La tifoseria sogna in grande ma anche la società non è da meno. Il mese di dicembre sarà fondamentale per capire quali sono le reali potenzialità del Termoli. Se la matricola molisana dovesse, a fine anno, essere ancora in lotta per il vertice allora ci potrebbe essere la possibilità di rinforzare ulteriormente la squadra con la riapertura del mercato: “La
Il presidente Cesare: “Meritiamo di stare nei primi posti e siamo pronti a giocarcela con le altre squadre che sono in corsa per il primato” società del Termoli ha intenzione di fare le cose per bene, così come è stato fatto sino ad oggi. Abbiamo già fatto un summit per fare il punto della situazione e per chiarire le idee anche se penso che queste si chiariscono con i fatti, con i
CLASSIFICA SAN CESAREO MACERATESE TERMOLI SAMBENEDETTESE ANCONA VIS PESARO O.AGNONESE ASTREA JESINA AMITERNINA ISERNIA FC CIVITANOVESE FIDENE CELANO RCANGOLANA RECANATESE SAN NICOLÒ CITTÀ DI MARINO
27 26 25 25 24 22 21 21 20 18 18 14 13 11 11 8 6 6
risultati sul campo, e non con le chiacchiere. Il mese di dicembre sarà fondamentale per capire dove possiamo arrivare. Nel rispetto del budget che la società ha a disposizione se sarà possibile fare qualche altro sacrificio, qualora il tecnico ed il diesse lo riterranno opportuno, vedremo il da farsi. Intanto pensiamo alla prossima partita di Reca-
ARBITRI 14ª Giornata 1-2/12/12. AMITERNINA - CELANO
Gabriele Agostini (Bologna)
ASTREA – O. AGNONESE
Leonard Liguori (Bergamo)
ISERNIA - CIVITANOVESE
Daniele Paterna (Teramo)
RECANATESE - TERMOLI
Ivan Robilotta (Sala Consilina)
ANGOLANA - MACERATESE
Marco Guidi (Imola)
SAMB - MARINO
FabrizioLombardo (S. San Giovanni)
SAN CESAREO - JESINA
Fabio Fracassi (Campobasso)
SAN NICOLO' - ANCONA
Tommaso Diomaiuta (Albano Laziale)
VIS PESARO - FIDENE
Pierluigi Mazzei (Brindisi)
nati dove dobbiamo cercare di portare a casa i tre punti, poi vedremo. La società è pronta, vogliamo giocarcela con quelle cinque, sei squadre che sono li in alto, ci siamo anche noi con loro e credo meritatamente”. Dunque attenzioni puntate sulla trasferta di Recanati dove i giallorossi sono a caccia del nono risultato utile
consecutivo e soprattutto di una vittoria che consentirebbe di continuare a respirare “aria di vertice”. I marchigiani sono al terzultimo posto in classifica, in piena zona retrocessione, e sicuramente venderanno cara la pelle per strappare punti preziosi al Termoli. La società leopardiana tra l’altro sta vivendo un periodo poco sereno, complici i profondi contrasti esistenti con la tifoseria locale che ha contestato pesantemente alcune scelte che sono state fatte dal club marchigiano. L’intero direttivo ha addirittura minacciato di dimettersi se la situazione dovesse degenerare. Insomma dati questi presupposti non ci sono dubbi che domani al “Tubaldi” i giallorossi respireranno un clima “gelido” e non solo per le basse temperature. Se da un lato questa situazione potrebbe favorire il Termoli, dall’altro bisognerà mantenere alta la concentrazione in una partita che potrebbe riservare delle sorprese. ANPA
L’anticipo di giornata.
Oggi a Teramo si gioca San Nicolò-Ancona L’anticipo della quattordicesima giornata nel girone F si giocherà alle 15,00 e non come previsto solitamente alle 14,30. Al Comunale di Piano d'Accio si affrontano questo pomeriggio il San Nicolò e l’Ancona. L'anticipo è stato dettato dalla concomitanza con la partita domenicale del Teramo (impegnato con il Campobasso) e non da esigenze televisive (non ci sarà infatti alcuna diretta). L'Ancona, dopo due vittorie consecutive, è a caccia del tris e soprattutto di tre punti che consentirebbero ai dorici di restare agganciati ai piani alti della classifica ma dovrà fare i conti con un San Nicolò ultimo in classifica, in compagnia del Città di Marino, che non vince in casa dalla scorsa stagione e che ha bisogno disperatamente di punti per risalire la graduatoria ed evitare così la retrocessione diretta. Per l’occasione la società abruzzese ha indetto la giornata biancoazzurra, per cui non avranno valore abbonamenti e tessere di favore. AP
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Sport
01 dicembre 2012
Calcio a 5 serie B
La Five Campobasso riceve oggi il Conversano Piena emergenza per la Five Campobasso in una partita determinante per la lotta alla salvezza contro i ragazzi di Conversano guidati dall’esperto tecnico Francesco Masi. Oltre agli infortunati Antonio Caiazzo , Matteo Fusco e Federico Terriaca, sembrano allontanarsi le possibilità di vedere in campo anche Antonio Di Stefano alle prese con una brutta contrattura. Nonostante le assenze importanti la Five Campobasso dovrà giocare per i tre punti, i ragazzi guidati dal tecnico Marco Sanginario potranno però contare come sempre sull’apporto del caloroso pubblico di casa. Queste le parole del trainer campobassano a poche ore dalla difficile sfida casalinga: “Siamo in piena emergenza, speriamo di poter recuperare qualche elemento nelle ultime ore. Sono però
In una partita determinante per la salvezza mister Sanginario dovrà fare i conti con numerose assenze
estremamente convinto che chi scenderà in campo non farà rimpiangere gli assenti“. Come detto gli avversari di turno saranno gli Azzurri Conversano: la squadra pugliese guidata in panchina da
Basket serie C regionale.
La Italcom cerca punti in trasferta a Penne Si giocherà oggi a Torre dei Passeri il match fra l'Italcom ed il Penne per l'11a di andata del campionato di C regionale (Abruzzo - Molise) causa indisponibilità dell'impianto della cittadina abruzzese, con palla a due alle 18 sotto la direzione di Berardini e Pantera di Pescara. La squadra campobassana è reduce dalla confortante prova casalinga contro il Basket Pescara della scorsa settimana e si appresta ad affrontare la trasferta con la voglia di muovere la classifica. Nicolas Vera, giocatore di esperienza che è tornato in Molise dopo l'esaltante stagione 2004/2005 vissuta sempre con coach Anzini, parla dell’impegno odierno: “Penne è una squadra che si trova ultima in classifica e che cerca disperatamente di fare punti non avendo vinto neanche una partita. Se lavoriamo bene in difesa e riusciamo a contenerli sotto i 65 punti la partita la possiamo vincere. Dobbiamo
sempre crederci”. Vera è tornato a Campobasso a distanza di qualche anno per contribuire con la sua esperienza alla crescita di questo gruppo di giovani. Una lunga parentesi in Spagna per l’atleta argentino: “Si sono stato in Spagna, a Valencia, per circa 4 anni. Li studiavo, giocavo e ho iniziato anche come allenatore. Finito di studiare, volevo rientrare in Italia solo per giocare così ho avuto questa possibilità di tornare di nuovo in Molise ed eccomi qui. Campobasso è la prima città che ho conosciuto quando sono arrivato in Italia nel 2004. Mi trovo benissimo e mi piace la gente. La squadra è giovane ma c'è un bel gruppo che ha voglia di giocare e di crescere. La C regionale la trovo molto competitiva. Ci sono almeno 5/6 squadre che vogliono vincere il campionato e giocatori con tanta esperienza come Lulli (Teramo) e Bertinelli (Termoli) che la rendono veramente difficile”.
mister Francesco Masi ha un organico di tutto rispetto, con un giusto mix tra ragazzi giovani e gente più esperta come Fabrizio Sciannamblo (lo scorso anno in forza al Promedia Sport Five in serie A1)
e Gianmarco Caradonna (ex Erredi Virtus Monopoli).La voglia di riscatto dei rossoblù è tanta in virtù soprattutto della dura sconfitta subita lo scorso sabato a Marcianise. I molisani sono anche consape-
voli che la salvezza si potrà raggiungere soprattutto vincendo le partite tra le mura amiche. Appuntamento dunque è per questo pomeriggio alle ore 15,00 alla Palestra L.Sturzo di Campobasso.
Volley femminile serie B2.
Impegno in Basilicata per l’Effe Sport Ci sarà anche una grande “ex” tra le avversarie dell’Europea 92 nella ottava giornata di andata del campionato di serie B/2 femminile. La squadra isernina, infatti, sarà impegnata questa sera (inizio ore 18.00) sul campo del Trading Lavello di Potenza tra le cui fila milita anche l’opposto Betty Tortora che per due anni (il secondo molto sfortunato a causa di un grave infortunio al ginocchio) ha militato in Molise. In classifica la compagine lucana, che viene da un tiebreak perso con il Montella in Campania, occupa il nono posto, con 11 punti (tre vittorie e quattro sconfitte), uno in meno rispetto all’Europea 92 (sesto posto) che, al contrario di successi ne ha quattro, l’ultimo dei quali conquistato sabato scorso in casa ai danni del Turi al termine di un’ottima prova corale. Tornando alla partita di oggi, nessun problema per coach Caliendo per la formazione che dovrebbe essere composta come al solito da Annalisa Mileno palleggiatrice, Valeria Carlozzi opposto, Marianna Tomassetti e Filomena Afeltra centrali, Morena Muzzo e Lucia D’Ercole schiacciatrici, Daniela Boffa libero, con Mariangela Tretola, Marta Dmytryskyn, Dina Salpietro, Ilaria Fraraccio, e Greta Gasbarro in panchina.
La Nuova Pallavolo ospita il Napoli Impegno casalingo per la Nuova Pallavolo Campobasso, pronta ad ospitare l'AS Megaride Napoli, squadra 7° in classifica, che vanta al suo attivo 4 vittorie e 3 sconfitte. La squadra del capoluogo, ancora a secco di punti e dopo la brutta prestazione contro il Potenza lo scorso fine settimana cerca il riscatto tra le mura domestiche anche se dovrà ancora fare a meno della Centrale Laudati ferma per un infortunio al ginocchio e delle più giovani impegnate in contemporanea nel campionato di serie D contro l'Euro Volley. La Nuova Pallavolo deve sgombrare la testa da pensieri negativi che considerando la posizione in classifica sono inevitabili, e giocare serenamente la propria partita, cercando di limitare al massimo gli errori, piccola pecca che sta accompagnando la squadra, e scovare i punti deboli delle avversarie. Appuntamento quindi questa sera al Pala De Capoa alle ore 18.00 (ingresso libero).
Oroscopo Ariete 21 mar - 20 apr
Toro 21 apr - 20 mag
Gemelli 21 mag - 21 giu
Cancro 22 giu - 22 lug
Leone 23 lug - 23 ago
Vergine 24 ago - 22 set
Bilancia 23 set - 22 ott
Scorpione 23 ott - 22 nov
Sagittario 23 nov - 21 dic
Capricorno 22 dic - 20 gen
Acquario 21 gen - 19 feb
Pesci 20 feb - 20 mar
Ariete - Giornata grigia, a causa della Luna dissonante in Cancro. Inquietudini nel cuore e ansie per il conto in banca. Diverbi con i soci e con il partner. Più che fatti concreti, a disturbarvi è un senso di minaccia che investe soprattutto il fronte delle relazioni! Non andate a ruota libera, specialmente con il cibo; se volete rientrare nei vostri abiti invernali, datevi una controllata. Toro - Per molti di voi si prevede una cenetta col partner o con gli amici del cuore, in un ambiente disteso e rilassato: tranquilli, soddisfatti, rassicurati dai consensi ricevuti, vi godrete le piccole gioie della vita. Parliamo di salute. Per deodorare l'alito dopo i pasti, risciacquate la bocca con acqua a cui avrete aggiunto olio essenziale di garofano, cannella e menta. Belle novità. Gemelli - Pur non avendo particolari problemi di denaro, sarà il caso di riordinare il bilancio di casa, come suggerisce la Luna. E per quanto riguarda l'amore? Con la persona amata cercherete la tenerezza, vi esprimerete con fantasia e riuscirete a dare una dimensione più dolce e meno scontata alla vostra relazione affettiva. Sorprese emozionanti per i single. Cancro - La giornata parte davvero bene, con la Luna nel segno. Un fascino davvero incredibile potrà essere la vostra arma segreta in più di una situazione, ma saprete usarla con discrezione e senso della misura. La vostra vita di relazione ne trarrà grande vantaggio! Le stelle vi sorridono e l'amore anche, se siete in coppia ma anche se non lo siete: che cosa potete chiedere di più? Leone - Tutto procede a rilento rispetto alla vostra esigenza di arrivare a conclusione, mentre gli impegni quotidiani continuano a tenervi al chiodo. Per ovviare alla monotonia della routine, puntate sul tempo libero senza tralasciare il relax. Giorno giusto per dare svolta a una storia d'amore che vi coinvolge ma non è chiara: la strada è aperta al consolidamento o alla crisi.
AGENDA
Scorpione - Giornata entusiasmante sotto tutti i punti di vista; avete idee eccellenti e le circostanze vi aiutano a realizzarle senza difficoltà. Anche gli incontri sentimentali sono favoriti; se invece siete già in coppia, Luna e Marte esaltano la passione! Se siete nati ad ottobre sviluppate la fiducia in voi stessi per realizzare ciò che vi sta a cuore: l'indecisione non vi si addice. Sagittario - State bene all'erta, sia per cogliere le occasioni favorevoli e non farvele soffiare sotto il naso, sia per evitare dannosi passi falsi. Ve la potete cavare anche nelle situazioni più intricate, l'importante è non scoraggiarsi al primo ostacolo! In ambito privato qualcuno sta cercando in tutti i modi di richiamare la vostra attenzione: potrebbe benissimo verificarsi un incontro speciale. Capricorno - Sarà per l'atmosfera autunnale un po' malinconica o per la stanchezza che avete accumulato, sta di fatto che oggi sembrate giù di corda. A fare le spese della Luna in Cancro è la vita sentimentale, esposta a tensioni, battibecchi e delusioni. Il tempo e il buonsenso saranno risolutivi, se avete delle difficoltà a trovare affiatamento con le persone vicine. Acquario - Almeno all'apparenza, la giornata nasce all'insegna del riposo; vi limiterete a fare l'indispensabile e vi crogiolerete un po' nella pigrizia. Non siete in vena di chiacchiere e, fatto strano, vi disinteressate a ciò che accade intorno. Parliamo d'amore. Di fronte a qualcuno che vi fa gli occhi dolci, nicchiate. Ben fatto! Non e' proprio il caso di complicarsi ulteriormente la vita. Pesci - Sotto i migliori auspici, la giornata vi regalerà splendide occasioni. La Luna transita in un segno amico: segnala umore brillante, viaggi, programmi divertenti da condividere con gli amici e incontri da non prendere sottogamba se siete soli. Questo sabato sarà maestoso per tutti coloro che hanno una storia d'amore felice in corso, sarà la realizzazione dei vostri sogni.
AUTOBUS
Numeri utili CAMPOBASSO Farmacia di turno
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PICCA Via Mons. Bologna, 24 Tel. 0874.416177
DI GIROLAMO Rampa Mercato Tel. 0865.50625
NERILLI (di appoggio) Via Monforte, 2 Tel. 0874.311373
Ospedale Veneziale centralino 0865.4421
Ospedale Cardarelli centralino 0874.4091 Municipio 0874.4051 Stazione Ferroviaria Tel. 892021
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Vergine - Per assicurarvi un po' di relax e per garantirvi una giornata soddisfacente, il passaggio della Luna in Cancro è quello che ci vuole. Ottime performance tra i fornelli, sperimentando vecchie ricette della nonna. Gli amici, quelli veri, apprezzeranno. E l'amore? Oggi che alla dolcezza unite una sensualità senza pari, non sarà difficile farvi notare. Quindi, avanti senza paura. Bilancia - La Luna in aspetto di quadratura mette in crisi il vostro umore e la vostra socievolezza: davanti agli estranei, diventate timidi e vi ritrovate a corto d'argomenti. Non fatevi abbagliare da opportunità troppo golose per essere convincenti! Evitate gli ambienti affollati e, potendo, fate una passeggiata all'aria aperta. Pause rigeneranti e molto dormire, come richiesto dal fisico.
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CAMPOBASSO-TERMOLI-PESCARA
TRENI CAMPOBASSO-TERMOLI Partenza Arrivo 06:00 07:42 06:48 08:34 09:40 11:15 12:20 14:11 14:15 15:50 17:18 19:08 17:40 19:30 18:30 20:12 21:00 23:00
TERMOLI-CAMPOBASSO Partenza Arrivo 05:49 07:38 06:49 08:24 12:17 13:58 13:17 15:00 15:00 16:39 16:17 17:53 17:30 19:21 18:40 20:30 20:48 22:38
CAMPOBASSO-ISERNIANAPOLI Partenza IS Arrivo 05:17 06:07 07:53 06:28 07:33 09:22 13:16 14:13 16:13 14:15 17:25 18:00 19:04 21:00
NAPOLI-ISERNIACAMPOBASSO Partenza IS Arrivo 04:56 07:35 08:35 05:20 07:55 08:35 12:11 14:09 15:20 12:43 16:01 14:10 15:57 16:58 14:29 17:30 17:11 19:02 20:00 19:30 21:28 22:25
CAMPOBASSO-ISERNIAROMA TERMINI Partenza IS Arrivo 05:52 06:47 08:53 07:15 08:19 10:14 08:33 09:35 11:40 14:20 15:15 17:19 17:01 17:55 19:54 19:30 20:39 22:54
ROMA TERMINI-ISERNIACAMPOBASSO Partenza IS Arrivo 06:15 08:17 09:15 09:15 11:16 12:13 14:08 16:21 17:26 19:02 21:09 22:00 20:08 22:03 22:55
CAMPOBASSO-TERMOLI 4,35 - 6,15 (festivo) - 6,30 - 7,00 - 7,45 - 8,05 (anche festivo) 11,00 (anche festivo) - 12,35 (anche festivo) - 13,45 - 14,10 (anche festivo) - 14,15 - 16,00 - 17,10 (festivo) - 17,20 - 18,05 - 19,55 20,35 (anche festivo)
TERMOLI-CAMPOBASSO 6,05 (anche festivo) - 6,30 - 6,50 - 7,45 - 8,15 - 8,30 (festivo) - 10,00 12,40 - 13,45 - 14,00 (anche festivo) - 14,10 - 16,05 (anche festivo) 16,20 - 17,10 - 18,40 (anche festivo) - 19,40 - 20,00 - 22,05 (festivo) 22,10 (anche festivo)
NON SI EFFETTUA ALCUN SERVIZIO NEI GIORNI: CAPODANNO- PASQUA - 1° MAGGIO E NATALE
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A Natale a l a g e r a r u t l cu
di Giuseppe Saluppo la prima organica ricostruzione della storia della nostra regione durante il periodo fascista “Una ricostruzione piana, organica, completa, ricca di notizie inedite che ci consentono di entrare nel vivo di storiche decisioni politiche che hanno avuto effe i dire i non solo sul destino della nostra gente ma anche dell’Italia intera”. Dalla prefazione di mons. Gabriele Teti
336 pagine € 19,90
Per acquistare il libro
CAMPOBASSO - Via Gorizia, 42 - presso La Gazze a del Molise dal Lunedì al Venerdì, ore 10.00 / 13.00 e 16.00 / 20.00 Presso il Bar del Terminal Presso le Edicole di: Piazza della Repubblica - Via Scardocchia - Via Lombardia ISERNIA - Piazza della Repubblica - presso l’Edicola della Stazione TERMOLI - Via M. Pagano, 46 - Libreria Dolce Stil Novo
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