Quotidiano - 2 Ottobre 2012

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ANNO VIII - N° 219 - MARTEDÌ 02 OTTOBRE 2012 - DISTRIBUZIONE GRATUITA Quotidiano del mattino - Registrato al Tribunale di Campobasso atto n. 05 del 05/03/2005 - Direttore Responsabile: Franco Boccia - Direttore Editoriale: Diana Esposito Blob di A. Piccirillo sede legale: via Veneto, 113 - 80054 Gragnano (NA) Tel. 0874.438918 - Fax 0874.318087 E-mail Redazione Campobasso: redazione@lagazzettadelmolise.it E-mail: Amministrazione - Pubblicità: commerciale@lagazzettadelmolise.it Stampa: Centro Offset Meridionale srl Caserta Il lunedì non siamo in distribuzione La collaborazione è gratuita

GIORNALE SATIRICO

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L’Oscar del giorno a Michele Iorio

L'Oscar del giorno lo assegniamo al presidente della Regione, Michele Iorio. In Consiglio regionale è passata la sua proposta di legge per la riduzione del numero dei consiglieri da 30 a 20 nonché sulla questione Solagrital è riuscito a fare quadrato sulla necessità di fitto della stessa da parte della Gam avviando un nuovo percorso per salvare azienda e dipendenti. Nel contempo ha avviato la proposta di un Piano per l'occupazione giovanile che vede un primo stanziamento di cinque milioni. E, per finire, si sta impegnando per salvaguardare l'autonomia regionale.

Il Tapiro del giorno a Erminia Mignelli

Il Tapiro del giorno lo diamo alla segretaria regionale della Cgil, Erminia Mignelli. Il sindacato è da tempo che non fa registrare la sua voce in merito alle situazioni lavorative che si hanno sul territorio. Un silenzio che, pare, non stia facendo nemmeno il bene della stessa organizzazione con diverse lagnanze che si hanno da parte degli iscritti. Clamorose, poi, quelle di parte degli iscritti al comparto trasporti. Mentre a pesare sarebbero state anche alcune aperture di sedi. Così, dopo la Cisl a non fare sentire il peso sindacale ci si mette anche la Cgil.

LAVORO

L’Istat pubblica i dati del secondo trimestre Sale l’indice dei disoccupati A PAG. 4

ECONOMIA

Solagrital, il Consiglio approva il fitto del ramo d’azienda alla Gam A PAG. 2

REGIONE

Iorio rilancia su autonomia e occupazione per i giovani “È la sfida per il futuro” A PAG. 5


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2 02 ottobre 2012

SOLAGRITAL

IN CONSIGLIO REGIONALE

Passa ella d a t s po o r a p z n la a r io magg nche ea d e v e r che p to di ramo il fit nda e i z a ’ d

La Regione assicurerà la continuità aziendale CAMPOBASSO. La vertenza Solagrital ha acceso lo scontro politico tra maggioranza ed opposizione. Al termine di una lunghissima giornata, dinanzi ad un folto pubblico rappresentato da dipendenti, allevatori e trasportatori e non essendo stato raggiunto un accordo tra i due schieramenti, in Aula sono giunte due proposte: quella della Giunta regionale, che poi è stata approvata dalla sola maggioranza e che impegna l’esecutivo ad intervenire con immediatezza ad adottare ogni iniziativa tesa a tutelare la continuità aziendale, compresa la possibilità di affitto del ramo di azienda e di affrontare, con idonea disposizione finanziaria, il problema legato agli arretrati dei dipendenti e di salvaguardare le condizioni aziendali, con particolare riferimento alla situazione degli allevatori, dipendenti e trasportatori.

Durissima l’opposizione: nessun impegno concreto in favore dei lavoratori e della filiera La proposta dell’opposizione, invece, impegnava la Giunta ad autorizzare in favore di tutti i lavoratori e i creditori l’erogazione delle somme, attraverso la Finmolise per un importo complessivo di circa otto milioni di euro, a procedere nell’immediata revoca delle nomine dei componenti degli organi sociali delle società della filiera avicola nominati dalla Regione, promuovendo le iniziative per individuare eventuali responsabilità. Due documenti contrastanti tra loro sull’impostazione e sulle modalità sui quali si è aperto un acceso scontro politico. Durissimo il presidente della Regione Iorio. “Siamo mille miglia lontani dalle considerazioni delle opposizioni , che con questo atto hanno voluto prendere le distanze dalla nostra proposta – ha attaccato – Noi andremo avanti con il percorso intrapreso. Una strada sicuramente più veloce e aderente alle problematiche societarie. Sono rammaricato per la procedura anomala seguita della minoranza. Noi avevamo offerto la nostra collaborazione, avevamo offerto in anticipo il nostro documento, non immaginando che da quello stesso documento ne sarebbe venuto fuori un altro. Noi voteremo la nostra proposta, convinti della bontà del provvedimento”. La replica di Massimo Romano è stata veemente: “La proposta della maggioranza è un generico impegno politico che non quantifica l’entità delle somme, non fissa scadenze e modalità per affrontare il problema – ha denunciato – Noi chiediamo che la Regione segua lo stesso percorso adottato per il salvataggio dell’Ittierre, attraverso l’intervento della Finmolise. Noi voteremo contro ma resteremo in aula per senso di responsabilità”, ha concluso Romano.

Silvestri si appella alla politica.

“Bisogna fare in fretta per salvare Il sindaco di Bojano l’azienda” CAMPOBASSO. C’era anche il sindaco di Bojano Silvestri in Consiglio regionale, assieme alla nutrita delegazione di lavoratori della Solagrital e di cittadini preoccupati per il futuro dell’azienda avicola. In piedi, la fascia tricolore addosso, il sindaco è apparso particolarmente teso. Sindaco anche lei oggi qui al fianco dei lavoratori della Solagrital. “C’è una mobilitazione generale per la Solagrital che rappresenta l’azienda più importante di Bojano, dell’ area matesina, ma dell’intero Molise. L’eventuale chiusura dell’azienda rappresenterebbe un danno incalcolabile. Si raggiungerebbero livelli di disoccupazione inaccettabili. Siamo qui a vigilare, a sperare in un provvedimento che possa permettere ai dipendenti di continuare a lavorare, malgrado non percepiscano gli stipendi da cinque mesi. Se i lavoratori, esasperati, decidessero di bloccare la produzione, si creerebbe la paralisi dell’intera filiera”. Quale provvedimento vi aspettate dalla Regione? “Stiamo aspettando una delle soluzioni più rapide, almeno per quanto riguarda lo sblocco dei pagamenti ai lavoratori. Ho proposto il fitto del ramo di azienda della Solagrital alla Gam, in modo da accelerare il percorso, in attesa della nomina del commissario. Si tratta di una risposta rapida alle esigenze dei dipendenti, stremati da questa situazione”. La tappa successiva?

in Consiglio insieme ai lavoratori per sollecitare interventi immediati da parte della Regione “Successivamente attraverso l’amministratore delegato si potrebbe fittare anche il marchio Arena, procedendo gradualmente al rilancio dell’azienda in modo da poter guardare al futuro. Ma nell’immediato è necessario non fermare l’attività dell’azienda”. Avete già esposto la proposta al presidente della Regione? “Sì, ho avuto modo di parlare in diverse occasioni con lui, vista la gravissima situazione. Ha assicurato l’impegno per individuare la soluzione più rapida, che anche per lui è il fitto alla Gam. Ma bisogna fare in fretta perché se la produzione si blocca, pur recuperando risorse, sarebbe difficile sostenere la filiera che nel frattempo si bloccherebbe in maniera irreversibile. Oggi la Solagrital ha un fatturato di cento milioni di euro, quindi ha un grosso mercato e va salvata”. C’è una scadenza? “I dipendenti hanno dato come il 5 ottobre la scadenza, ma è chiaro che la loro posizione è dettata dall’esasperazione e dalla sfiducia per la mancanza di prospettive. La politica deve fare la propria parte e deve fare presto. Il rischio è che, oltre al mancato pagamento delle mensilità arretrate, è che l’azienda non avrà più un futuro. Sarebbe la fine”. anna di matteo


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3 02 ottobre 2012

Consiglio, più leggero: c’è posto solo per ventuno eletti

Ciocca vota no: così si riducono gli spazi di partecipazione democratica L’intervento.

di Italo Di Sabato* Il Consiglio Regionale del Molise con il provvedimento che si appresta ad approvare sul “taglio ai costi della politica”, di sicuro non taglierà nessun spreco e privilegio esistente, ma di sicuro darà un colpo mortale alla rappresentanza democratica. L’operazione, di svuotare le assemblee elettive di rappresentanza popolare e controllo sull’esecutivo, dopo essere passata dalla liquidazione del

CAMPOBASSO. Via libera del Consiglio regionale alla proposta di legge che disciplina la riduzione del numero dei consiglieri che da trenta passeranno a venti, oltre al presidente della Regione. Il provvedimento prevede che l’esecutivo sia composto da un massimo di quattro assessori, anche se non si è capito se saranno assessori esterni o interni, come aveva fatto notare il consigliere di Sel Filippo Monaco che aveva proposto un emendamento, respinto dall’Aula , che precisava appunto che gli assessori dovevano essere interni. Ad ogni modo, dopo un articolato dibattito, il Consiglio ha approvato il provvedimento, con il solo voto contrario del consigliere della Federazione della Sinistra, Salvatore Ciocca. Per Ciocca ridurre il numero dei consiglieri significa ridurre anche gli spazi della democrazia e della partecipazione dei cittadini. “In Consiglio resteranno gli stessi di sempre – ha dichiarato nel suo intervento l’esponente di sinistra – Gli stessi che avranno il sistema, il denaro e la possibilità di restare. Si verificherà un accentramento di potere ancora più alto. Si tratta di una proposta tardiva ed imposta dall’altro”, ha sentenziato Ciocca. A parte la posizione contraria espressa con chiarezza da Ciocca, gli altri consiglieri, sia di maggioranza che di opposizione, hanno ribadito la necessità di procedere in una riduzione del numero degli eletti, anche se Filippo Monaco di Sel ha tenuto a sottolineare come, in tempi di rigore e di tagli, solo gli eletti dell’attuale legislatura rinunceranno ai vitalizi, “mentre addirittura è stato ripristinato il 30 per cento destinato ai vecchi consiglieri. Sono convinto che si poteva fare di più. Non vorrei che adesso ci fosse qualcuno intenzionato a cavalcare la tigre”, ha chiuso Monaco. Dal centrodestra, dal Pdl, il capogruppo Nicola Cavaliere, ha invitato i colleghi a non strumentalizzare la situazione, “siamo tutti coinvolti rispetto al momento delicato che stiamo vivendo – ha ricordato all’Aula –

L’Aula approva la proposta di legge del governatore Abbiamo il dovere di dare risposte ben precise alla collettività . Una cosa è certa: se si volesse verificare la situazione all’interno del Gruppi consiliari, non verranno fuori situazioni folli come quanto accaduto in quelli di altre Regioni. Ancora una volta abbiamo anticipato i tempi in maniera saggia, decisa e condivisa. Le cose non possono più andare avanti così. E’ assolutamente necessario ridurre i costi dei Consigli regionali e mi auguro che anche la Camera ed il Senato assumano provvedimenti in tal senso. E’ ora di tagliare i privilegi. Invito tutte le forze politiche ad avviare un dialogo costruttivo sullo statuto e sulla legge elettorale. Non sappiamo cosa accadrà il 16 ottobre, se sarà confermato l’annullamento del voto. In ogni caso noi dobbiamo procedere e portare a termine il percorso intrapreso”. Appello al dialogo, alla collaborazione: il capogruppo del Pdl ha usato toni distensivi nei confronti della minoranza che tuttavia si era presentata in Aula già con la ferma intenzione di approvare la legge taglia Consiglio. Prima della votazione, è intervenuto il presidente della Regione Iorio, che ha illustrato le motivazioni che lo hanno indotto a presentare il provvedimento. Ed ha aggiunto: “L’approvazione in prima lettura dello statuto è sufficiente per eliminare il rischio di promulgazione della legge per il referendum”. Il via libera è arrivato nella tarda mattinata, prima del previsto perché ad attendere c’erano i lavoratori della Solagrital che premevano affinché il Consiglio si occupasse della loro situazione. La loro presenza ha scoraggiato quei consiglieri che solitamente sono abituati a fare lo show in Aula. Ieri non c’era tempo per le passerelle. E così è stato. anna di matteo

Il Consiglio Regionale del Molise taglia la rappresentanza democratica, salvaguardando gli sprechi e i privilegi sistema proporzionale al presidenzialismo di fatto, si sta concludendo con l’ennesima operazione di costruzione del sistema del “Bipolarismo degli Affari”. E' del tutto evidente che con la scusa dell'abolizione degli sprechi i partiti maggiori (PdlPd), che in questi anni hanno proposto e approvato aumenti e privilegi per la “casta”, vogliono distruggere il pluralismo politico. I consiglieri regionale che si appresteranno a votare questa

norma, vogliono salvaguardare i trasformisti e i ribaltonisti e fare fuori quelli che con coerenza da anni denunciano il malaffare e propongono un alternativa di governo. Tagliare il numero dei consiglieri, così significa solo demolire i piccoli partiti, quelli che in questi anni hanno protestato, denunciato, rotto le scatole al potere, quelli che senza inciucci hanno contestato nelle aule istituzionali e nelle piazze il malgoverno di Michele Iorio.

Approvando questa norma nel consiglio regionale del Molise rimarranno quegli stessi consiglieri che in questi anni hanno appoggiato e inciucciato con il Presidente Iorio dilapidando enormi risorse pubbliche, e che oggi possono continuare a farlo in piena libertà e con ancora meno controllati di prima. Perché invece di tagliare la rappresentanza democratica il consiglio regionale del Molise non taglia subito gli sprechi a partire dalle somme previsti

nella finanziaria all’art.7 (famosa norma sui “portaborse”) e dalla legge sulla diaria, risparmiando da subito 4 milioni di euro l’anno? Noi proponiamo concretamente di abolire i privilegi della casta, tagliando gli stipendi dei consiglieri regionali a 3.000 euro, dei parlamentari a 5.000 e abolendo i vitalizi, non di abolire la rappresentanza democratica. * segretario regionale Prc Molise


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4 02 ottobre 2012

La statistica. L’Istat ha fornito i dati del mondo del lavoro riferiti al secondo trimestre 2012 A pesare sono i numeri dei giovani

I DATI

11Tas,so4di%

azione

up disocc

FORZA LAVORO 2011

119 121

.000

CAMPOBASSO. Avere meno di trenta anni e pretendere di avere un lavoro di questi tempi in Italia è quasi come chiedere la luna: l’ultimo studio che l'Istat ha reso noto ieri, il quale è andato a esaminare a fondo le varie economie regionali del nostro paese, è emblematico in questo senso, tanto che vi si può leggere come le opportunità occupazionali per i più giovani siano in fase di deterioramento, senza alcuna distinzione territoriale. L’allarme maggiore, comunque, rimane quello delle regioni del Mezzogiorno, in cui il tasso di disoccupazione è addirittura doppio rispetto a quello totale. Le forze lavoro in Molise, per il secondo trimestre, sono 121mila, gli occupati 107mila mentre 14mila i giovani in

Occupazione, sempre più labili le prospettive cerca di occupazione con un più tremila rispetto allo stesso trimestre del 2011. Il tasso di disoccupazione è salito all'11,4%. Un’analisi così completa non può che essere esauriente, il problema è che lo scenario che ne scaturisce è anche inquietante; la crescita dell’occupazione nel 2011 ha fatto segnare un calo di 0,4 punti percentuali e nelle regioni del centro e del

L’intervento. di Lucio Di Gaetano* Secondo dati diffusi recentemente dalla Camera di Commercio di Milano, dalla fine del 2008 a oggi il prezzo medio delle materie prime alimentari è cresciuto di circa il 40%, conseguendo nel corso del difficilissimo 2011 un ulteriore incremento del 7,3%. I fondamentali alla base di questa evoluzione sono due: 1) Molte più bocche da sfamare: in barba ai tanti predicatori “no-global” e grazie alla liberalizzazione del commercio internazionale, nel corso dell’ultimo decennio a Europei e Americani si sono aggiunti circa 200 milioni di nuovi ricchi “made in Asia”; questo “mega-trend” si aggiunge a quello ben più antico dell’incremento della popolazione su scala globale, anch’esso fattore di pressione sulla domanda; 2) Molta meno terra da coltivare: il nuovo secolo ci ha anche regalato le energie rinnovabili che, come noto, sottraggono suolo all’agricoltura e prodotti alimentari alla commercializzazione per favorire la produzione di energia da bio-

sud si sono registrati valori più alti, diversamente da quanto accaduto nel nord-est. Insomma, vi sono molti servizi da sfruttare, ma i posti di lavoro latitano. Uno dei settori che sta messo peggio è quello delle costruzioni. Che cosa ha il Mezzogiorno di così “speciale” per distinguersi in questo studio? I consumi non aiutano di certo, in più le retribuzioni sono troppo basse

2012 .000

OCCUPATI 2011

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IN CERCA DI OCCUPAZIONE

e non riescono a tenere il passo con il resto del paese. Tra l’altro, la domanda estera poteva compensare qualche perdita, ma al sud è stata piuttosto debole. Ora si attendono anche le decisioni che saranno assunte a livello regionale dopo le normative nazionali in materia di occupazione giovanile. E' questa la vera sfida che si pone dinanzi alla politica molisana.

11 14

2011 .000

2012 .000

Agroalimentare, risorsa nascosta masse. Sembrerebbero gran brutte notizie e in parte lo sono, poiché contribuiscono ai fenomeni inflattivi che stiamo sopportando in Italia nonostante la situazione generale di crisi economica. Ma come sempre c’è il rovescio della medaglia. L’andamento dei prezzi spinge verso l’alto anche i fatturati delle aziende agroalimentari e il PIL dei Paesi “agricolturalmente forti”, crea lavoro e genera, per la prima volta dalla Rivoluzione Industriale, un parziale ritorno dell’economia al settore c.d. “primario”. Un’occasione unica per il Molise che si distingue nel panorama nazionale per il rilevante peso specifico dell’agroalimentare sul “Sistema-Regione”. Basta infatti dare uno sguardo ai numeri per accorgersene subito: il PIL molisano è pari a circa 5,1 miliardi di Euro, dei quali 1,3 miliardi ascrivibili al bilancio dell’Ente Regione. Ne rimangono 3,8 e di questi circa 200 milioni arrivano dall’agricoltura: così calcolato, il peso dell’agroalimentare sul PIL regionale cuba il 5%, contro un misero 1,85% na-

zionale. Quasi il triplo! E’ dunque di tutta evidenza che un settore così importante per l’economia locale non può perdere il treno dei prezzi e, anzi, deve cogliere un’occasione che rischia di essere irripetibile. Gli strumenti ci sono ma vanno chiariti gli obbiettivi strategici. Innanzitutto l’obbiettivo dimensionale. Le nostre aziende sono troppo piccole per competere adeguatamente con i concorrenti nazionali e sopportano costi enormi di logistica e intermediazione. Sembrerà incredibile, ma circa il 30% dei costi (diretti e indiretti) dei produttori è oggi costituito dal trasporto di forniture e di prodotto, mentre il 40% del prezzo al bancone è assorbito da grossisti “non agricoltori”, che si interpongono tra il venditore al dettaglio (che prende un altro 40%) e il coltivatore (cui rimane uno striminzito 20%). In secondo luogo il problema finanziario: pur in presenza di prezzi in continua crescita, i nostri contadini soffrono la stretta creditizia come nessun altro attore del mercato. Come se ne esce? Mi permetto di sug-

gerire tre interventi il cui costo sarebbe minimo: 1) Creazione di un’unica filiera dell’agroalimentare, che consenta ai singoli produttori di consorziarsi e negoziare al meglio le condizioni nei confronti dei fornitori conseguendo notevoli economie di scala; 2) Creazione di un’unica piattaforma commerciale regionale, che faciliti, da un lato, lo sbocco diretto sulla grande distribuzione (specie quella locale) e, dall’altro, il rilancio dell’immagine del Molise come produttore di alta qualità; 3) Creazione di un meccanismo consortile di agevolazione del credito che, con la Regione a far da stanza di compensazione, agevoli la mutua dazione di garanzie tra agricoltori e faciliti la relazione con il sistema creditizio. Sarebbe bello che la Regione ci provasse: anche in tempi di spending review, a pensarci bene, la politica può far molto per l’economia del nostro territorio. *Componente Cda Zuccherificio - Ittierre


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5 02 ottobre 2012

A giorni il Piano da cinque milioni di euro per favorire l’occupazione

“Autonomia regionale e giovani, questioni inscindibili per dare un futuro a questa terra” CAMPOBASSO. Il presidente della Giunta regionale, Michele Iorio, rilancia sui grandi temi che in queste ore interessano la Regione. Lo fa con cognizione di causa e, soprattutto, portando al dibattito tesi, idee e progetti. In un momento in cui la politica è deficitaria proprio per l'assenza di una visione a largo raggio e, anche, per la manca di prospettive per il futuro, il presidente Iorio rappresenta, ancora, una figura di punta del panorama istituzionale. Presidente, in molti vorrebbero cancellare il Molise come entità autonoma. Lei, però, dice no. "Vorrei solo ricordare a tutti che l’autonomia è stata per il Molise sinonimo di sviluppo e di miglioramento della vita, ma è stata anche una risposta forte per frenare, fino ad arrestare, lo spopolamento che aveva visto nel dopoguerra ogni centro della regione ridurre di almeno due terzi i propri residenti. Credo sia giusto riflettere su questa conquista e comprendere che proprio l’autonomia da altri territori ci consente, oggi come ieri, di poter ancora una volta, nel mezzo di una crisi così dura, immaginare un futuro possibile che sia sostenibile e confacente alle nostre specificità demografiche, territoriali, storiche, economiche e sociali". C'è chi pensa di tornare con l'Abruzzo e chi, addirittura, di allargare fino alle Marche. "Chi lo dice non certamente gli interessi dei molisani. Così facendo si corre solo il rischio di finire a fare la costola di altre ossature istituzionali. Così come, del resto, si era un tempo. Ritengo, invece, che dobbiamo riaf-

Il presidente Michele Iorio rilancia i due temi scottanti del momento e garantisce il pieno impegno su queste azioni di programma fermare con forza la nostra identità nel momento in cui i territori più grandi vorrebbero mangiare quelli più piccoli. Io ritengo, invece, che da possiamo continuare il nostro cammino seppure con degli accorgimenti istituzionali non più rinviabili". Presidente, ma bisogna anche rivedere l'ossatura istituzionale. "Autonomia non vuol dire certamente isolamento; dobbiamo, come stiamo facendo, lavorare insieme ad altre regioni e ad altre realtà, anche non italiane, per creare nuovi servizi e gestire meglio quelli già esistenti. Un percorso che stiamo seguendo ponendovi però a base una identità regionale forte e ormai matura che rende assolutamente antistorico immaginare qualsiasi forma di regressione e di cedimento di poteri. Oggi più che mai dunque siamo chiamati come molisani, anche quelli che vivono all’estero, a rinvigorire la nostra identità e a trovare nella nostra storia, nelle nostre tradizioni e nell’amore che ci lega all’ambiente incontaminato in cui abbiamo la fortuna di vivere, la forza per uscire più dinamici e più operosi di prima da questa crisi. Potremmo così dare ai nostri giovani le basi per continuare a vivere nei borghi in cui sono nati, per migliorarli e rendergli fruibili ad un pubblico più grande, realizzando così una prospettiva nuova e interes-

sante su cui basare il domani". A proposito di giovani, presidente, la Regione è chiamata ad uno sforzo legislativo in tal senso. "Ne siamo consapevoli anche alla luce delle normative sul lavoro che il governo ha modificato e ci da l'opportunità di intervenire anche noi a livello regionale. Stiamo predisponendo un Piano per i giovani sul quale abbiamo già accantonato 5 milioni di euro. E' solo un primo passo per abbracciare la materia del lavoro che ha la necessità di vedere la politica compiere gli sforzi più grossi". Quali le azioni? "Le azioni che fanno già parte del piano sono frutto di un’analisi ragionata delle migliori esperienze realizzate a livello locale, nazionale ed europeo e sono state inserite in un contesto organico che ha l’ambizione di mettere a sistema le diverse opportunità oggi percorribili a favore dei giovani". I giovani, dunque,

Chi parla di abbinarci ad altre realtà lo fa contro gli interessi dei suoi stessi concittadini

Abbiamo già dimostrato di non volere lasciare per strada nessuno ma ora bisogna sostenere i nostri ragazzi

come obiettivo centrale della politica di questo governo? "Solo investendo sui giovani e sulle giovani donne, con particolare attenzione anche alle fasce più deboli, si potranno innalzare gli standard di benessere e coesione sociale, fondamentali per uno sviluppo sostenibile, inclusivo e di qualità della nostra società. In questo periodo è prioritario riuscire a dare maggiori e continue garanzie a una fascia di popolazione che oggi più che mai risulta particolarmente penalizzata nel mercato del lavoro, mentre dovrebbe essere portatrice delle maggiori possibilità di sviluppo e di crescita della nostra regione". Al pari delle questioni aperte. "La Regione ha già dimostrato di non volere lasciare per strada nessuno. Ci siamo assunti responsabilità che nessuno voleva prendersi ed abbiamo sostenuto il tessuto economico. Ora non possiamo buttare a mare quanto fatto e, anzi, dobbiamo assicurare un programma di sviluppo del sistema produttivo regionale. E' questa la sfida che ci accingiamo a giocare per salvaguardare posti di lavoro e per cercare di averne di nuovi".



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7 02 ottobre 2012

Il fatto. Il presidente del Consiglio regionale ha fatto visita al contingente militare

CAMPOBASSO. “Un’esperienza umana e formativa fuori dal comune, toccante, che, sul piano istituzionale, ha permesso alla Regione Molise di sentirsi partecipe del mondo piccolo e reale, quello che soffre, nello specifico di quelle popolazioni che vivono le difficoltà del dopo guerra, un po’ come è avvenuto in Italia negli anni Cinquanta”. I l Presidente del Consiglio regionale del Molise, Mario Pietracupa, condensa così la sua due giorni in Kosovo, ospite dei vari contingenti militari italiani di stanza tra Pec e Pristina, le due città che ospitato il più alto numero di italiani impegnati nell’operazione di ripristino e mantenimento della pace nel territorio scosso dalla drammatica lotta tra serbi e kosovari-albanesi. “Sono stati due giorni particolari, intensi soprattutto sul piano delle emozioni – commenta – A prescindere dalle interessanti parentesi istituzionali, caratterizzate dagli incontri con i vari responsabili dei contingenti italiani, ho raccolto una serie di esperienze dirette, testimonianze di dinamiche umane segnate dalla guerra, che mi hanno messo di fronte a una realtà assai complessa. Come rappresentante delle istituzioni sentivo il bisogno di capire di più e di tri-

Il caso. L’impegno delle Regione a favore delle strutture italiane che aiutano i bambini

Pietracupa in Kosovo tra solidarietà e pace

butare il mio sentimento di vivo apprezzamento ai nostri militari impegnati in Kosovo e, più in generale, in tutti i teatri operativi dei giorni nostri. Di questo devo dire grazie al Ministero della Difesa, che ha autorizzato e sostenuto il viaggio, ospitandomi, e in particolare al Comando Operativo Interforze dell’Esercito, i Generali Marco Bertolini e Giancacomo Calligaris e al Comandante del Comando Militare Esercito Molise, il Generale Giuseppe

Finanza, con i quali è stata concertata l’iniziativa”. Pietracupa ha portato il sa-

luto della Regione Molise a ogni latitudine del Paese balcanico che ha unilateralmente dichiarato la propria indipendenza dalla Serbia il 17 febbraio 2008., Pietracupa ha ancora negli occhi gli sguardi felici dei bimbi. “Non credo che dimenticherò quella serata - a proposito della serata trascorsa in compagnia dei volontari che accudiscono e crescono i bambini più in difficoltà dell’area intorno a Klina. - Tutto lo staff e i giovanissimi ospiti della struttura mi hanno accolto con un benvenuto che mi ha segnato nel profondo. Una pizza insieme e poi tanta aggregazione, all’insegna della semplicità, in un posto accogliente come pochi in un territorio solo apparentemente ostile. “E’ stato il momento più bello e al tempo stesso difficile della due giorni – prosegue ancora

il Presidente - Da una parte ho verificato lo spirito e il sacrificio di chi ogni giorno si mette in gioco per ridare una speranza a chi soffre davvero, dall’altro mi sono trovato di fronte alla purezza dello sguardo di questi ragazzi così sfortunati, ma non per questo depressi o arrendevoli. Stesse emozioni vissute nella casa delle Suore di Madre Teresa di Calcutta, a Pec. Sister Erica José, la Superiora, e le altre due sorelle presenti hanno accolto il Presidente Pietracupa con il tenace realismo che contraddistingue la loro missione. “Grazie davvero alla Regione Molise – hanno detto le religiose, riferendosi alla visita e al piccolo contributo ma significativo portato alla loro causa benefica e operativa. “Grazie a voi – ha detto Pietracupa, mentre le suore accudivano i malati e altre persone colpite da grossi disagi fisici e psichici – Voglio testimoniarvi la vicinanza e la gratitudine della mia Regione per quello che avete fatto e continuerete a fare in favore della comunità locale".

La manifestazione. A Campobasso la giornata mondiale

Turismo e sostenibilità energetica, nuove scelte per guardare al domani CAMPOBASSO. “Turismo e sostenibilità energetica” è stato il tema della Giornata Mondiale del Turismo 2012 che si è tenuta a Campobasso. Nella sala dell’Ex Gil a Campobasso, si sono susseguiti ospiti e relatori di respiro nazionale e internazionale. Dopo i saluti del presidente della Regione Michele Iorio, che ha sottolineato l’importanza del turismo minore nel senso di regioni più piccole e non minore in quanto ad importanza, è stata la volta del presidente della Provincia di Campobasso Rosario De Matteis, che ha ribadito l’importanza delle risorse energetiche alternative e in particolare per il Molise ha sottolineato la disponibilità di innumerevoli risorse idriche. L’assessore al Turismo della Regione Molise Michele Scasserra ha dichiarato: “In Regione stiamo lavorando per cambiare le regole del turismo – ha detto Scasserra -. Bisogna cambiare il piano da annuale ad almeno triennale così da avere una migliore ripartizione

delle risorse finanziarie”. Flavia Coccia, la dirigente dell'Isnart presente al convegno in rappresentanza del Governo e del ministro del Turismo, Piero Gnudi, ha spiegato quanto a livello di Governo centrale si stia facendo per istituire un codice del turismo che possa consentire la certificazione di qualità turistica di ogni territorio nazionale e garantire l’accoglienza. Il prof. Norberto Tonini, componente del Comitato mondiale etico del Turismo ha fatto un excursus sul turismo sociale e la sua regolamentazione mondiale, europea e italiana. Monsignor GianCarlo Bregantini ha invece parlato dei diversi livelli del turismo, partendo da quello spirituale a quello della condivisione, da quello della valorizzazione a quello promozionale e ha portato l’esempio di un piccolo paese molisano, Castel del Giudice, che ha saputo fare delle sue criticità i suoi punti di forza grazie alla solidarietà tra i suoi abitanti, l’aiuto delle istituzioni e il coraggio di

alcuni imprenditori. Il convegno ha assunto un’atmosfera più tecnica con l’intervento del prof. Maurizio Boiocchi delle IULM di Milano che ha portato l’esempio di percorsi turistici basati sul concetto dell’esperenzialità da vendere al turista in cerca di emozioni e ha sottolineato il fatto che il Molise può dare molto da questo punto di vista. E’ stato poi il momento della presentazione del progetto “Alterenergy. Energia sostenibile per le piccole comunità dell’Adriatico” illustrato da project manager Claudio Polignano e da Massimo Pillarella responsabile del progetto per la Regione Molise. Polignano ha spiegato le caratteristiche del progetto che, attraverso l’individuazione di piccole comunità (massimo diecimila persone) viventi nei paesi adriatici, intende rilanciare la cultura delle energie alter-

native su più livelli di comunicazione e attraverso diverse tecnologie. L’ing. Pillarella ha spiegato tecnicamente perché è possibile realizzare tutto questo anche in Molise e come già diverse iniziative mirino al raggiungimento degli obiettivi posti da Europa 2020 in direzione di un turismo sostenibile. La dott.ssa Gabriella Guacci ha invece presentato il progetto Adristorical Lands che si pone come obiettivo quello di valorizzare le identità culturali dei paesi che ne fanno parte e immagazzinare tutti i dati sensibili e appetibili turisticamente in un data base che li renderà immediatamente fruibili sia da parte dei viaggiatori che dei tour operator.


8 02 ottobre 2012

Campobasso

Polemica a Sant'Elia a Pianisi.

Scuole sicure, 40mila euro dal Comune nonostante i fondi regionali

Reale: perché utilizzare l'avanzo di amministrazione quando la Regione ha stanziato 1 milione di euro?

SANT'ELIA A PIANISI. La minoranza consiliare non ha mandato giù la decisione dell'amministrazione, di destinare 40mila euro di fondi propri per la messa in sicurezza della scuola. La polemica è scaturita dal fatto che il Comune non ha utilizzato i soldi che la Regione Molise aveva stanziato tempo fa a questo scopo, ma è stata costretta a prelevare dalla proprie casse per poter pagare i lavori di adeguamento alla normativa antincendio. Ecco perché, giovedì scorso, l’approvazione della variazione di bilancio per esercizio finanziario 2012, è passata con i soli voti della maggioranza. Il capogruppo dell'opposizione, Maria Saveria Reale, ha dichiarato che "fermo restando che l’adeguamento della struttura scolastica alla normativa di prevenzione antincendio costituisce, in base alla vigente legge, un obbligo per garantire condizioni di sicurezza in uno stabile pubblico come la scuola, non si comprende come mai, ad un anno di distanza, il Comune non abbia ancora provveduto ad ottemperare alla serie di prescrizioni richieste nella nota inviata all’ente comunale dal comando provinciale dei Vigili del Fuoco, in data 23 settembre 2011. La proposta portata in consiglio di utilizzare l’avanzo di amministrazione per l’adeguamento

antincendio è la conferma che il Comune e i tecnici responsabili e progettisti, pur avendo a disposizione il cospicuo finanziamento della Regione Molise di oltre 1 milione di euro per gli interventi di consolidamento, non abbiano prestato alcuna attenzione agli obblighi stabiliti dalla legge in materia di antincendio. Né a tempo debito, né in corso d’opera! E neanche dopo la riapertura della scuola, avvenuta lo scorso anno”. Ma a questo punto sorge un dubbio: erano presenti i Vigili del Fuoco alla conferenza di servizi che ha preceduto l’esecuzione delle opere effettuate nell’edificio scolastico di Sant’Elia a Pianisi? Tuttavia, ad un anno dalla richiesta del comando provinciale dei Vigili del Fuoco, il sindaco in assise ha presentato un semplice computo dell’importo di 40mila euro, a firma del responsabile dell’ufficio tecnico, senza nessun progetto di massima. E cosa grave, dopo aver fruito di un considerevole finanziamento regionale, l’amministrazione è costretta a prelevare i fondi per tale adeguamento dalle casse comunali, utilizzando il denaro dei santeliani per lavori che si sarebbero potuti e dovuti realizzare con le risorse destinate al consolidamento e alla sicurezza dell’edificio scolastico che ogni giorno ospita i nostri figli”.

L’intervento.

Una città da salvare di Pietro Colucci A Campobasso assistiamo da tempo al progressivo peggioramento della qualità della vita. Una città una volta tranquilla, ordinata e pulita si presenta oggi caotica, inquinata ed imbruttita come poche altre. A parte il cemento, colato ovunque abbondante e senza criterio, persino ai piedi della collina del castello Monforte, manca qualsiasi idea del modo in cui gestire lo sviluppo urbano. Le città sono organismi viventi, destinati a cambiare nel tempo, la conservazione ed il miglioramento dell’esistente dovrebbe accompagnarsi all’innovazione. Abbiamo invece una città soffocata dal traffico, priva di zone ad accesso controllato, di aree pedonali, di arredi adeguati, di efficienti trasporti pubblici. Il sistema di circolazione a sensi unici è sbagliato (peraltro, almeno una corsia di marcia è sempre impegnata dalle auto in sosta vietata), le strade sono dissestate, i rallentatori, sparsi con inusuale abbondanza, sono non solo inutili, ma pericolosi, in quanto mal realizzati e quasi mai segnalati, mentre del tutto occasionale è la manutenzione delle strisce pedonali, importanti per l’incolumità dei pedoni; il verde è in uno stato di quasi completo abbandono, la pulizia lascia a desiderare, le scritte deturpano i muri: vogliamo veramente vivere un una città così? Di recente è nato, ed è rapidamente cresciuto, probabilmente per ragioni di consenso politico-elettorale, il fenomeno dei punti vendita ambulanti diventati stabili (soprattutto di frutta e verdura) che, occupando marciapiedi e strade anche in pieno centro, deturpano l’ambiente urbano, mentre andrebbero meglio regolamentati ed incentivati i mercati rionali al-

l’aperto, utili ai consumatori ed alle casse municipali. Scegliamo i nostri amministratori su base tribale, per colleganza familiare o personale, prescindendo da programmi e capacità: così facendo, compromettiamo il presente ed il futuro e perdiamo occasioni di crescita. E’ inutile rispondere che non ci sono soldi, nessun sindaco ne ha mai avuti abbastanza, tuttavia qualcosa di nuovo e di diverso si può progettare. La vera ricchezza della città è nelle meraviglie del suo borgo antico: questa parte negletta della città dovrebbe essere collegata organicamente al centro murattiano attraverso ampie zone pedonali, con gli accessi in auto controllati per fasce orarie, il castello Monforte dovrebbe essere ricondotto alla sua configurazione originaria con il ponte levatoio posizionato sul lato opposto a quello dell’attuale accesso ed utilizzato per eventi e manifestazioni culturali; il sistema dei trasporti pubblici dovrebbe garantire un’efficiente mobilità urbana, un controllo più attento e capillare impedire i vandalismi e garantire meglio la sicurezza. Il verde e la bellezza degli arredi, uniti ad una maggiore pulizia, renderebbero piacevole ed attraente l’ambiente ed il conseguente incremento delle presenze favorirebbe negozi e botteghe. In alternativa, sarebbe meglio non far niente, perché se qualcosa si fa è per deturpare. L’ultimo esempio è il “catafalco” posto all’incrocio tra via Mazzini e via Garibaldi: è talmente brutto (ancora più della rotonda posta all’ingresso della città provenendo da Termoli) da sembrare inverosimile che qualcuno abbia potuto idearlo, un’aiuola fiorita avrebbe ingentilito il luogo e fatto risparmiare danaro.


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Campobasso

02 ottobre 2012

Polemica sui gettoni di presenza dei consiglieri.

Commissioni mangiasoldi, i conti non tornano ma su questo nessuno replica La nota.

Costi irrilevanti se paragonati alle precedenti amministrazioni

di Giuseppe Di Iorio CAMPOBASSO. Ha aperto un dibattito la pubblicazione su questo giornale della determina dirigenziale del Comune di Campobasso, relativo allo scorso mese di luglio, per il pagamento dei gettoni di presenza ai consiglieri. Fermo restando che siamo consci che un sistema di democrazia non possa prescindere da taluni costi che permettono a tutti di potere prendere parte alla vita politica non diversamente, però, siamo anche consapevoli del fatto che non possano esserci privilegi e, soprattutto, sotterfugi. Nel mese di luglio c'è stato un solo Consiglio comunale. Come è possibile, allora, che qualche consigliere abbia potuto collezionare 29 presenze in Commissione? Il mese di luglio ha 31 giorni e se si escludono cinque domeniche e quattro sabato, di commissione ne potevano essere tenute ventuno perchè la seconda giornata era occupata per il Consiglio. Ancora: le commissioni sono organismi consultivi e non obbligatori ed allora perchè un numero tanto copioso nel mese? Cosa è stato sfornato? Il Comune ha tirato fuori 30mila euro per il solo mese di luglio. Non sono molti ma non sono nemmeno pochi. Ma, poi, lo ripetiamo, a fronte di cosa? Di quali provvedimenti adottati? Sono tre anni di attività amministrativa e di argomenti ne sono stati sviscerati e risolti ben pochi. Per cui, tanto lavoro, a cosa è servito?

E' questo il punto fondamentale che noi abbiamo voluto porre in questione. Non ci interessa se tizio o caio abbia preso l'emolumento per intero o è stato gravato dall'attuale tassazione. L'amministrazione, quei soldi, li ha comunque tolti dalla relativa voce di bilancio. E la nostra non è nemmeno una caccia alle streghe. Ma la politica deve avere il coraggio di riprendere il suo vero cammino che è quello lastricato di idee e propositi e non di come convocare commissioni anche prive di reali argomentazioni. E nemmeno convince il discorso che ieri si spendeva di più, perchè oggi è già il passato. Il domani attende o, almeno, spera di potere vedere altro.

di Carlo Musenga il 27 settembre, nel pubblicare gli emolumenti di luglio delle commissioni consiliari, avete giustamente riportato che la mia retribuzione è zero. Debbo comunque chiarire che essa è stata sempre tale; infatti da oltre due anni non partecipo a quelle attività essendomi dimesso (per dignità) da presidente della commissione sanità appena divenuto direttore del distretto socio sanitario. Debbo inoltre precisare che pur avendo presenziato a quasi tutti i consigli comunali i miei emolumenti mensili oscillano, al netto fra 50 e 150 euro. Credo che il problema delle commissioni (che in consiglio comunale hanno solo carattere consultivo) sia di ben altra natura e non di carattere economico. Sono altresì convinto che i costi della politica del Comune di Campobasso siano davvero irrilevanti se si pensa che un gettone di 50 euro compensa ore di impegno di letture, di partecipazioni prodromiche ai consigli stessi. Vi sarei grato se faceste una ricerca e metteste a paragone le precedenti amministrazioni con questa riguardo agli sperperi. Forse orientereste meglio il cittadino. Comunque vogliate gradire i complimenti per il vostro quotidiano lavoro.

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Campobasso

02 ottobre 2012

Udc: Colalillo chiede chiarezza al segretario Di Pietro Il capogruppo dei centristi: “Non sono stato invitato alla conferenza stampa con la quale è stato ufficializzato il passaggio di Carlo Perrella nel mio partito” Iscrizioni entro il 16 novembre.

Torna il premio letterario Michele Buldrini CAMPOBASSO. Cambiare partito nel passato era considerato atto gravissimo e mal visto dagli elettori nonché frutto di enormi mal di pancia all’interno delle dirigenze dei partiti stessi. La stagione maggioritaria nonché l’indebolimento e il processo di cambiamento della natura dei partiti stessi ha incoraggiato questo fenomeno, tant’è che oggi si cambia partito con la stessa frequenza con la quale si cambia una camicia. Su questo argomento chiede chiarezza ai vertici regionali del suo partito, Mario Colalillo, capogruppo dell’Udc in seno al Consiglio Provinciale di Campobasso che, a fronte della conferenza stampa della scorsa settimana tenutasi nella sede della Provincia - presenti i vertici dell’Udc tranne lo stesso Colalillo - ha annunciato il passaggio del consigliere Carlo Perrella nelle fila dei centristi. “Non ho nulla di personale nei confronti di Carlo Perrella né dei migranti della politica, ma Perrella non ha mai fatto richiesta di adesione al gruppo che oggi rappresento nel Consiglio Provinciale – ha dichiarato Colalillo nel corso di un incontro con la stampa ieri mattina - Il fatto che io non sia stato invitato alla conferenza stampa nella quale è stata annunciata l’adesione di Perrella all’Udc, ritengo sia stato un errore istituzionale. Al segretario Teresio Di Pietro chiedo dunque un chiarimento che peraltro conferma il bisogno di chiudere le incomprensioni registrate nel corso dell’ultimo congresso regionale del partito.” Candidato sin dal 2002 con l’Udc, Colalillo ha lanciato l’allarme: “Faccio un appello affinché si ritorni a fare politica. Oggi abbiamo la Solagrital e tante altre aziende in difficoltà. Dobbiamo recuperare passione e valori, nonché spirito di servizio: per questo ritengo che occorrano scelte precise da parte anche dei nostri consiglieri regionali per la modifica del sistema elettorale e chiedo che ci mettano al corrente delle loro proposte in merito, nonché ci sia la possibilità anche per noi di formulare eventuali riflessioni.” Colalillo, infine, precisando la sua disponibilità ad accogliere Carlo Perrella nel Gruppo (ora iscritto al Gruppo Misto), ha voluto lanciare la sua proposta riguardo alle candidature per le prossime elezioni politiche: “Per individuare i candidati dell’Udc si proceda con le primarie interne per dare voce ai nostri iscritti ed elettori. Su queste indicazioni - ha concluso Colalillo - c’è tutta la mia disponibilità a fare chiarezza per poter camminare insieme serenamente al partito.” MAOR

Alzi la mano chi non ha almeno un manoscritto ben nascosto nel cassetto. Per studenti e under 35 molisani torna la possibilità di rispolverare vecchie e nuove idee cogliendo al volo l’opportunità offerta dal premio regionale di narrativa intitolato allo scrittore molisano Michele Buldrini. Giunto alla sua dodicesima edizione, il premio - indetto e organizzato dall’Unione Lettori Italiani e dalla Provincia di Campobasso, nell’ambito di Ti racconto un libro - Laboratorio permanente sulla lettura e sulla narrazione offre l’occasione a tanti giovani molisani di mettere nero su bianco i racconti e le storie che ciascuno di loro vorrebbe scrivere o che già custodisce nel cassetto. I finalisti saranno premiati con un viaggio, organizzato dalla Provincia di Campobasso, in una città d’arte italiana. Il vincitore riceverà una somma in denaro di 500 euro, mentre i segnalati, che verranno individuati in una delle due sezioni, oltre al viaggio, riceveranno dei buoni del valore di 200 euro per l’acquisto di libri messi a disposizione dalle librerie di Campobasso. Ai partecipanti ammessi al concorso verrà rilasciato l'attestato di partecipazione. Da tempo appuntamento culturale di straordinaria rilevanza, il premio rappresenta un punto di incontro importante con il mondo della scuola e con i gio-

vani. Resta invariata la formula del bando che come sempre è suddiviso in due sezioni. La sezione Scuola è rivolta agli studenti del triennio delle scuole medie superiori del Molise e prevede l'elaborazione di un racconto ambientato nel territorio molisano dei nostri tempi. La sezione Giovani è invece rivolta ai giovani di età compresa tra i diciannove e i trentacinque anni residenti in Molise, che potranno scegliere un tema libero per il loro elaborato. I lavori dovranno pervenire entro e non oltre il 16 novembre 2012. Per saperne di più sui tempi e le modalità di iscrizione al concorso, basterà collegarsi al sito web dell'Unione lettori italiani, www.unionelettoritaliani.it, oppure a quello della Provincia di Campobasso, www.provincia.campobasso.it, dove è possibile scaricare il testo completo del bando di partecipazione e la scheda d'iscrizione, oppure rivolgersi presso le biblioteche, le librerie, gli istituti scolastici superiori, le sedi universitarie e i negozi convenzionati Uli di tutto il territorio regionale.


Campobasso

11 02 ottobre 2012

Il patrono ‘arronzone’ La targa posta sotto la statua di San Giorgio porta una data errata. Banale distrazione o c’è dell’altro? CAMPOBASSO. La fretta che ha accompagnato il trasferimento della statua di San Giorgio dall’androne comunale in piazza Vittorio Emanuele, non ha lasciato tempo per curare i dettagli. Forse non tutti hanno notato che sotto la scultura benedetta dall’arcivescovo Bregantini domenica scorsa, durante la Giornata nazionale del turismo, la targa porta una data errata: Campobasso, 11 ottobre 2012 anziché 30 settembre. Il particolare è solo apparentemente insignificante: l’11 ottobre sarà infatti celebrato l’anno della fede. E inizialmente proprio per questo evento era stata programmata la ‘galoppata’ di San Giorgio nell’aiuola di fronte al municipio. Tanto che, il primo giorno di lavori, nemmeno il vicesindaco Cimino sapeva cosa fosse

Il fatto.

Gino Marotta torna nella Galleria nazionale d’arte moderna

quel trambusto. Poi però la Curia, grazie all’aiuto della dirigente Lozzi (che ha anche redatto il progetto) ha cercato in tutti i modi di far svettare il santo patrono dall’alto basamento con largo anticipo (a proposito ma è antisismico?) alimentando in noi un sospetto: ma vuoi vedere che Bregantini senza il finanziamento della Regione Molise (che per la Giornata del Turismo ha dato alla Diocesi 7mila e 200 euro così come si legge nella delibera 553 del 6 settembre e quello della Banca di Novara (si parla di una cifra compresa tra i 5 e gli 8mila euro) non avrebbe mai comunicato la sua disponibilità economica al Comune per far uscire dall’atrio municipale il martire a cavallo? AD

Arriva la carovana di Johnny Biscotto Da venerdì a domenica spettacoli nelle piazze e nei vicoli del centro storico

Le sue opere esposte in occasione della ottava Giornata del Contemporaneo ROMA. Gino Marotta e la sua straordinaria collezione di opere tornano nell’antico luogo di formazione. In occasione dell’ VIII Giornata del Contemporaneo – il prossimo 6 ottobre la Galleria nazionale d’arte moderna in Via delle Belle Arti presenta una mostra – percorso dal titolo “Relazioni pericolose”, un esercizio sul linguaggio che mette in relazione la collezione del museo con alcune opere, sia storiche sia recenti,dell’artista campobassano. Si tratta di un itinerario che intende perlustrare i territori di confine tra moderno e contemporaneo: la mostra si articola per aree contigue, per empatia o contrasto. Dagli Environment del 1968 ricostruiti negli spazi del Museo, alle Veneri in metacrilato e materiali vari, fino alle Ninfee e alle Luci colorate più recenti. I lavori di Marotta sa-

ranno posti anche fisicamente in dialogo con le opere della Galleria. L’inaugurazione e la presentazione del catalogo è prevista sabato prossimo alle ore 12; per tutta la giornata l’ingresso sarà gratuito sia al Museo che alla mostra che resterà aperta fino al 27 gennaio 2013.

Verrà illustrato domani pomeriggio il programma ‘Evasioni’ il festival di arti di strada che si terrà da venerdì a domenica nei vicoli e nelle piazze del centro storico di Campobasso. Gli spettacoli si svolgeranno tra il pomeriggio e la sera e vedranno in scena gli artisti del ‘Johnny Biscotto extraordinary caravan’ assieme a numerosi artisti molisani. Si tratta di un progetto artistico e sociale che ha portato 11 persone (tra danzatori, clown, giocolieri, musicisti e acrobati) a girare durante la scorsa estate tutta l'Italia realizzando numerosi spettacoli, performance, attività e laboratori.



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ISERNIA

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Carpinone-Sulmona, non solo per turismo



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Isernia

02 ottobre 2012

Carpinone - Sulmona, una linea da garantire attraverso la Regione

ISERNIA. La linea ferroviaria CarpinoneSulmona vivrà per quello che concerne il transito dei mezzi turistici. Poi, si vedrà. E' questo il senso dell'incontro avutosi ad Ancona tra gli esponenti dell'Assomab e quelli di Rete Ferroviaria Italiana . Ora, però, tocca alle Regioni Abruzzo e Molise garantire il minimo dei treni per consentire la redditività della linea stessa. "I soli treni turistici non riusciranno a garantire le entrate necessarie per l’ordinaria amministrazione. Quindi, oltre ad apprezzare il nostro impegno, l’azienda ferroviaria auspica che le due regioni interessate provvedano a ripristinare un minimo di treni, in

modo da garantire la copertura dei costi di manutenzione”– spiega Francesco Tufano, presidente della Onlus che con il Consorzio Assomab è impegnata nel rilancio turistico della Transiberiana d’Italia. La politica regionale – aggiunge Tufano – deve tener ben presente che un intero territorio vuole che questa linea non venga dismessa e, credo, che questi 4500 voti dovranno per forza fare gola a chi pensa di presentarsi alle imminenti elezioni. Ogni volta che facciamo un comunicato stampa ne segue un altro politico, ma non riusciamo a capire perché si debbano fare inutili interpellanze parlamentari per sentirsi dire che le competenze sono state demandate alle Regioni. Cari consiglieri regionali e politici, se volete veramente aiutare questo territorio ad avere la sua centenaria ferrovia, non fate inutili proclami o interpellanze parlamentari ma fate in modo di trovare quelle irrisorie risorse per mantenere aperta la linea ferroviaria. Una Regione come quella del Molise che nel suo piccolo sborsa milioni di euro, per mantenere in piedi fabbriche fallimentari credo che, rivedendo opportunamente i servizi sostitutivi, possa trovare qualche spicciolo per collegare Isernia, e quel territorio, a Pescara".

La conferenza.

Parco dell’Olivo, domani a Venafro la presentazione VENAFRO. Si terrà domani, alle ore 11.00, presso la sede del Parco in via De Utris a Venafro, il Presidente del Consiglio regionale Mario Pietracupa e l’Assessore all’Ambiente Luigi Velardi, terranno, assieme al Consiglio direttivo dell’Ente, una conferenza stampa sulla situazione attuale e sulle prospettive del Parco Regionale dell’Olivo di Venafro. L’incontro istituzionale promosso risponde alle esigenze dell’Ente di avere certezze sul proprio futuro, nell’ottica della tutela e della valorizzazione di quel patrimonio storico, culturale ed ambientale rappresentato dagli oliveti di Venafro. Il Consiglio direttivo apprezza la solerzia con la quale i due esponenti istituzionali della Regione Molise hanno risposto alle sollecitazioni dell’Ente, finora relegato in un “limbo istituzionale”, con prospettive incerte.

L’intervento. Duro affondo sulle dichiarazioni del sindaco

La minoranza di Scapoli sull’Imu “Sparacino l’ha sparata grossa” La minoranza del Comune di Scapoli replica duramente alle dichiarazione del Sindaco Sparacino sull'IMU. "Dopo la messinscena organizzata durante le abbondanti nevicate del febbraio scorso dove, a mezzo stampa, si fece diffondere la notizia che il sindaco aveva rischiato la vita a seguito del crollo di un solaio della casa comunale, (mentre a cedere erano stati solamente dei pannelli di polistirolo della controsoffittatura dei bagni situati su una veranda) ora parrebbe, dagli articoli pubblicati e dalle dichiarazione e interviste rilasciate, che nel nostro comune nessuno o quasi, grazie alle detrazioni proposte dal sindaco, debba pagare l’IMU. Nessuna detrazione è stata approvata dalla maggioranza se non quella sugli invalidi civili al 100% proposta dai rappresentanti della minoranza in sede di Commissione per il Regolamento. In data 19/09/2012, infatti, - fanno sapere dalla minoranza - si teneva la seduta della Commissione per la predisposizione del Regolamento IMU e, in questa occasione, i due rappresentanti della minoranza, viste le dichiarazioni diffuse nei

mesi precedenti dalla maggioranza Consiliare, anche a mezzo stampa, circa la floridità del bilancio comunale, proponevano di introdurre nel regolamento IMU alcune forme di detrazione e, precisamente: per le famiglie con difficoltà economiche, per gli invalidi/disabili e per i residenti all'estero iscritti A.I.R.E. proprietari di un immobile sul territorio comunale da seconda a prima casa. Sulla prima forma di detrazione esprimeva parere negativo l'Assessore al bilancio, anch'egli membro della Commissione, affermando che per le famiglie in difficoltà economica sussistevano già altre forme d'aiuto. Le altre due forme di agevolazione, invece, trovavano pieno accoglimento da parte dell'intera Commissione. Il regolamento, così approvato, passava dunque al vaglio del Consiglio del 25 settembre scorso. Qui – afferma la minoranza - inizia il triste teatrino politico a cui, purtroppo, in continuazione siamo costretti ad assistere e che costituisce il pane quotidiano scapolese. In Consiglio, infatti, il Sindaco faceva presente di avere introdotto delle integrazioni al regolamento IMU così come

approvato dalla Commissione. Dalla minoranza si faceva notare come le stesse non fossero state presentate per tempo; infatti, non risultavano allegate al carteggio preparatorio del Consiglio. L'ansiosa e affannata insistenza del Sindaco faceva sì che da parte della minoranza vi fosse comunque la disponibilità ad ascoltare quanto di così urgente aveva da dire. Il Sindaco, dunque, iniziava ad elencare una sfilza di detrazioni: a favore dei nuclei familiare con più di 4 figli, per le famiglie con basso reddito (già proposta dalla minoranza e non presa in considerazione in sede di commissione), per i commercianti e così via. Tutte le proposte venivano accolte con favore dalla minoranza che le condivideva tanto da essere pronta a votare a loro favore ma alla fine, in concreto, queste rimanevano solo inutili proclami. Cosa rimaneva, dunque, di tanto fumo fatto dal primo cittadino? Rimaneva solo la detrazione a favore degli invalidi civili al 100% proposta dalla minoranza in sede di commissione e avvallata dal consiglio! Quella a favore dei residenti all'estero

iscritti A.I.R.E. veniva bocciata con il voto quasi unanime della maggioranza (è da registrare un coraggioso astenuto che vi aveva votato a favore in sede di commissione)! Alla luce di quanto sopra, risultano essere del tutto vuote e insensate le dichiarazioni a mezzo stampa e tv lanciati dal nostro primo cittadino che non fa altro che lanciare fumo negli occhi dei nostri cittadini, predicando “bene” ma razzolando malissimo, innescando inutili “teatrini politici” che non fanno bene né al paese né alla sua immagine senza che, quasi nessuno, in maggioranza, sia capace di prenderne le dovute distanze per ignavia, interessi, attaccamento alla poltrona e/o concreta condivisione dei suoi comportamenti".

Colle Pagano, divieto di transito Al fine di consentire lavori di sistemazione e realizzazione di collettori fognari in alcune borgate, l’ufficio viabilità del Comune d’Isernia, con ordinanza n. 229 del 28 settembre 2012, ha disposto il divieto di transito nella strada comunale Colle Pagano per un periodo presumibile di 30 giorni a decorrere da oggi.



Termoli

17 02 ottobre 2012

Di Brino: “Depurazione, al via l’investimento di cinque milioni di euro” TERMOLI. È di 5 milioni e mezzo l’investimento per l’adeguamento alle norme comunitarie degli impianti per le fognature, il collettamento e la depurazione. Il progetto, interamente finanziato dalla Regione Molise e dallo Stato, riguarda la realizzazione di un modulo depurativo nei pressi del torrente Sinarca, in prossimità dell’ex mattatoio comunale, capace di supportare 12mila e 500 utenze con la previsione di un innalzamento di tutto il piano di posa di circa 80 centimetri per prevenire eventuali inondazioni. Un rialzo di 8 metri dal livello del mare che sarà possibile grazie a due pompe di sollevamento. “Finalmente siamo riusciti ad arrivare alla soluzione di un problema decennale che abbiamo ereditato dalle precedenti amministrazioni – ha detto il sindaco Basso Antonio Di Brino – Il vecchio programma prevedeva la realizzazione di tre moduli in zona Sinarca con 12mila 500 utenze ognuno. Questo significava portare tutti i reflui della città in questa zona residenziale, idea a cui mi

sono sempre dichiarato contrario. Abbiamo deciso di creare un solo modulo ed utilizzare il depuratore presente al Consorzio Industriale sul territorio di Termoli che ad oggi è sfruttato al 50% delle sue potenzialità. In questo modo alleggeriremo il carico al porto di circa il 40%, convogliando più o meno 25mila utenze al nucleo industriale. Gradualmente delocalizzeremo il depuratore del porto e, forse in un prossimo futuro, lo riqualificheremo e destineremo ad un museo del mare. L’ultimo lavoro prevederà la costruzione di un collettore principale in zona Marinelle. Questa mi sembra la soluzione migliore e meno dispendiosa. L’unico lavoro da terminare è quello del depuratore al Sinarca, tutto il resto è già stato realizzato." “I soldi per realizzare il depuratore ci sono ha aggiunto il dirigente Belpulsi - abbiamo circa un milione di euro, rimanenza di un vecchio finanziamento regionale di 4milioni e mezzo, più tre milioni di euro sovvenzionati dal Ministero dell’Economia e delle Finanze. I lavori partiranno a breve – conferma l’assessore ai Lavori Pubblici Sabella – Tra circa due settimane formalizzeremo l’atto e ci vorranno circa 365 giorni, se non ci sono problemi, per terminare tutti i lavori. Speriamo di terminare tutto entro il 2013”.

Il fatto. Due lavagne interattive nella scuola di Campomarino

L’istituto comprensivo “Carriero” al passo con l’innovazione CAMPOMARINO. L'inizio dell'anno scolastico ha visto l'introduzione di due nuove lavagne interattive presso le aule dell'istituto comprensivo Carriero di Campomarino. L'importante innovazione tecnologica è stata possibile grazie al contributo economico della Sorgenia - società che opera nell'area del nucleo industriale. E' superfluo ricordare quanto sia importante avere una dotazione tecnologia avanzata nel settore dell'educazione e della formazione, ma soprattutto le lavagne interattive multimedia, denominate con l'acronimo LIM, sono una strumento indispensabile per una didattica moderna. Esse, infatti, oltre a svolgere il ruolo di una normale lavagna di ardesia, con l'importante differenza di non produrre polvere, (vitale in questi tempi di allergie come sanno i nostri maestri e professori), hanno la straordinaria capacità di trasformarsi in schermi multimediali dove tutti i preziosi contenuti rinvenibili in Internet, possono essere richiamati, presentai e resi funzionali ad una lezione programmata. Quindi non solo più la parola dell'insegnante per spiegare e rappresentare nuovi concetti, ma anche immagini, filmati, esempi virtuali che costituiscono elementi di motivazione ed interesse

per la lezione che si sta svolgendo. Quanto sia importante questa innovazione tecnologica introdotta nelle classi 1A - 1b dell'istituto superiore di primo grado Carriero, è conseguente ad un altra considerazione: i ragazzi oggi sono definiti "nativi digitali" cioè sono immersi nella fruizione di dispositivi digitali di ogni tipo,computer, e-box, smartfone, tablet, rappresentano oggi strumenti di gioco e di comunicazione normale per ogni ragazzo, pensare di mantenere fuori la scuola da queste tecnologie o essere in ritardo nell'utilizzo delle stesse a fini educativi, rappresenta un rischio per una scuola di essere considerata obsoleta quindi noiosa, un luogo da cui fuggire, con problemi di dispersione e perdita di alunni. Oggi la scuola ha accolto con soddisfazione l'introduzione di queste due LIM, ed esprime gratitudine e ringraziamento al consiglio di amministrazione della Sorgenia per il lungimirante atto di liberalità. E auspica che si possa arrivare nel più breve tempo possibile ad avere una LIM in ogni aula, perchè, l'obiettivo è quello di trasformare ogni aula in un laboratorio didattico e questo è reso possibile solo dalla disponibilità di una lavagna interattiva in ogni classe. Il preside Teodoro Musacchio

Il caso. Chiedono l’intervento di Iorio

Zuccherificio, l’appello dei 27 senza distacco

TERMOLI. In data 27/09/2012 i 27 lavoratori dello zuccherificio del Molise non trasferiti alla newco hanno ricevuto comunicazione di fine distacco e che la loro attività lavorativa presso il nuovo zuccherificio del Molise proseguirà fino al 15/10/2012. "Non sappiamo ancora quale sarà il nostro futuro dopo il 15 ottobre , in quanto la regione Molise ha rinviato nuovamente l'incontro a data da destinarsi, incontro che però non potrà essere fissato oltre il 9 ottobre, ultima data utile prima dell'assemblea dei creditori convocati per il 10 ottobre presso il tribunale di Larino per assumere una decisione in merito alla proposta di concordato preventivo avanzata dalla società. Considerata la situazione che si è creata e tenuto conto del fatto che i 27 lavoratori in distacco sono i primi creditori privilegiati della S.p.a. non potrà essere presentato alcun piano di attività “in continuità” senza chiarire la nostra posizione attuale e futura, adempimento che l'azienda e la regione Molise si sono finora sottratti. Trattandosi di un concordato in continuità sappiamo che non potrà che essere garantita la continuità della nostra prestazione lavorativa. Ribadiamo che, l'azienda ed in particolare la regione Molise si devono assumere la piena responsabilità e l'onere dell'impegni sottoscritti, in data 06/07/2012 , dove garantivano la piena rioccupazione dei lavoratori sottoposti al provvedimento. Ricordiamo che all'atto del suo insediamento l'amministratore delegato Alberto Alfieri sostenne che nessun lavoratore sarebbe stato licenziato, ed in particolare ricordiamo la dichiarazione, del 6 luglio, rilasciata dal Presidente Iorio alla stampa e le tv : “I nostri obiettivi restano soprattutto la salvaguardia dei livelli occupazionali e la stabilizzazione dell'azienda nel mercato nazionale ed europeo”. Aggiungendo poi: «Nessuno sarà abbandonato».



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SPORT

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L’Oscar (e gli auguri) del giorno ad Antonello Corradino

Il Tapiro del giorno alla difesa del Termoli

Tre gol realizzati in quattro partite. Una media da perfetto goleador. Antonello Corradino, professione centrocampista, è sicuramente tra i giocatori più rappresentativi del Bojano, squadra che punta dritta alla vittoria del campionato di Eccellenza molisano. Le sue reti in questo avvio di stagione sono state decisive per la sua squadra che veleggia al primo posto in classifica. Arrivato a Campobasso nel lontano 1999 il giocatore, salernitano di nascita ma campobassano di adozione, si è ritagliato negli anni un posto nel cuore dei tifosi rossoblù e la stima di tante tifoserie molisane che hanno avuto modo di apprezzare le sue qualità calcistiche e soprattutto umane. E a distanza di tanto tempo c’è ancora più di qualche tifoso del Lupo che oggi lo vorrebbe nella squadra di Imbimbo. Nonostante la non più giovanissima età Corradino è ancora un esempio di come la passione per il calcio e la grande forza di volontà possano portare ad importanti risultati. Un personaggio sportivo a cui tanti giovani dovrebbero ispirarsi. Nel giorno del suo trentottesimo compleanno la Gazzetta del Molise ha voluto dedicare ad Antonello l’Oscar sportivo della settimana.

Ad inizio stagione si era parlato di un campionato importante e di una squadra che poteva comodamente sistemarsi dalla parte sinistra della classifica. Dopo cinque turni il Termoli è impelagato nei bassifondi della graduatoria con 5 punti all’attivo. Sul banco degli imputati la difesa giallorossa che, con 10 reti al passivo, è la terza peggior retroguardia del raggruppamento. Mister Giacomarro non riesce a sistemare il pacchetto arretrato e anche nel match di domenica ha cambiato nuovamente schieramento. Le cose vanno meglio in avanti visto che il Termoli detiene il miglior attacco, con 11 gol fatti, insieme all’Agnone. Ma se non si sistema la difesa le partite si continueranno a perdere. Il tecnico ha il compito di individuare i giusti equilibri in una squadra composta da solisti importanti, ma che per il momento stentano a suonare da orchestra. In attesa di una svolta, consegniamo il nostro Tapiro del giorno alla difesa del Termoli.


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Sport

02 ottobre 2012

Lega Pro - Seconda Divisione

Lupi, senza rinforzi sarà dura salvarsi La prima crisi dell’anno si è ufficialmente aperta. Il Campobasso non sa vincere e il match di domenica contro il Pontedera ha messo in evidenza ancora una volta i limiti di un organico costruito male, sia dal punto di vista quantitativo che qualitativo. Se su una rosa di oltre 30 elementi mister Imbimbo è costretto a far ricorso al serbatoio della Berretti, vuol dire che qualcosa non è andato per il verso giusto. E’ tempo che il ds Gianfranco Multineddu inizi ad assumersi le sue responsabilità e soprattutto cominci a correre ai ripari. Perché di questo passo, e con questo organico, la retrocessione appare inevitabile. Ora i molisani sono attesi da due trasferte consecutive, con la capolista Aprilia e con il Gavorrano, mentre al ritorno al Selva Piana troveranno L’Aquila. ASSENZA DI UNDER. Il tecnico Eduardo Imbimbo non può certo fare miracoli e in questo momento sta cercando di limitare i danni. Domenica è stato costretto a giocare il primo bonus per l’assenza di under all’altezza della situazione. Aspetto questo che impone una seria riflessione: la società non

Konate, autore del vantaggio

Il match di domenica ha messo in evidenza i limiti di una squadra che non vince da quattro turni ed è attesa ora da due trasferte consecutive ha mai nascosto la volontà di puntare sui giovani, sia per una questione di budget, sia per incrementare il minutaggio under. Il parco dei ragazzi, però, è evidentemente limitato se alla 5^ giornata si è dovuto già far ricorso al bonus. L’unico all’altezza della situazione appare Forgione, riconfermato dalla passata stagione. Così come Esposito che sta attraversando un momento difficile, ma sul quale si può puntare considerato anche che la passata annata ha totalizzato 36 presenze. Per il resto c’è poco materiale su cui lavorare e il pacchetto under doveva essere il primo obiettivo da perseguire. Sistemare la situazione in corsa è impresa improba, visto che gli under svincolati non possono essere certamente dei fenomeni. Bisognerà attendere necessariamente la riapertura del mercato per individuare elementi all’altezza della situazione. ORGANICO INCOMPLETO. Anche guardando ai cosiddetti senior c’è poco da stare allegri. La panchina è corta e l’allenatore ha scelte limitate a sua disposizione. Soprattutto per cambiare partita in corsa. Domenica, ad esempio, in panca c’erano Iualiano, Rossini, Marinucci, Curcio, Santaguida e Mazza. Ciò spiega anche l’unica sostituzione operata dal trainer solo all’85° con l’inserimento di Curcio. Non c’è un sostituto di Morante o un

5^ GIORNATA

I GOLEADOR DELLA 5^ GIORNATA Borgo a B. - Aprilia 12' (1T) Ferrari 37' (2T) Diakite

0-2

Martina F. - Aversa N. 2-0 21' (1T) Marsili 24' (2T) Gambino

Cbasso-Pontedera 29' (2T) Konate (C) 44' (2T) Arrighini (P)

1-1

Melfi - Chieti 1-0 32' (1T) Improta (Rigore)

Fondi - Teramo 20' (2T) Petrella

0-1

Gavorrano-Hinterreg. 0-0 L’Aquila-Arzanese 3-1 7' (1T) Iannini (L) 2' (2T) Infantino (L) 45' (2T) Improta (Rigore) (L) 49' (2T) Esposito (A)

Poggibonsi-V. Lamezia 1-0 6' (2T) Pera Salernitana - Foligno 11' (1T) Ginestra 36' (1T) Ginestra

elemento che possa permettere alla squadra di cambiare ritmo. Il pari con il Pontedera, che probabilmente va anche stretto al Campobasso, è frutto del cuore e della voglia messa in campo dai rossoblù e di alcune giocate dei singoli. Anche di una buona organizzazione tattica, ma resta evidente che manca molto a questa squadra. Almeno tre elementi d’esperienza e altrettanti under, già pronti, che possano giocare in questo campionato. MERCATO. Il ds Multineddu si dice fiducioso e continua a guardarsi intorno. Proseguendo sulla strada dei provini che ad ottobre dovrebbero essere superati. A giorni si aggregherà al gruppo Fabrizio Bramati, classe ’93, attualmente in comproprietà tra Cesena e Crotone. Resterà sino a dicembre nel capoluogo a spese del Cesena e se supererà l’esame, bisognerà attendere gennaio per tesserarlo. Difficile, invece, arrivare a Russotto, trattativa sventolata ai quattro venti, che tra l’altro ha smentito di aver mai parlato con il Campobasso. Il direttore sportivo, invece, ha confermato i contatti precisando che il giocatore vuol tenere nascosta la trattativa perché alla ricerca di piazze di serie B. Ma allora che senso ha insistere con un calciatore che ambisce alla cadetteria? dim

2-0

BORGO A B.. - APRILIA CAMPOBASSO - PONTEDERA FONDI - TERAMO GAVORRANO - HINTERREGGIO L'AQUILA - ARZANESE MARTINA F. - AVERSA N. MELFI - CHIETI POGGIBONSI - V. LAMEZIA SALERNITANA - FOLIGNO

Coppa Italia.

Forgione in azione

Domani si torna in campo: al Selva Piana arriva il Sorrento Sono ripresi nel pomeriggio di ieri gli allenamenti del Campobasso dopo il match di domenica. Questo perché domani i rossoblù torneranno in campo per il primo turno della fase finale della Coppa Italia Lega Pro: al Selva Piana arriverà il Sorrento, compagine di prima divisione. La manifestazione tricolore non sembra interessante più di tanto i molisani che sono alle prese con i problemi del campionato. Anche per questo mister Imbimbo dovrebbe operare per domani un massiccio turnover, anche per valutare meglio quegli elementi che non sono mai stati impiegati sino a questo momento. Ma soprattutto perché domenica c’è la prima di due trasferte consecutive contro la capolista Aprilia. La formula della Coppa Italia prevede una gara ad eliminazione diretta: pertanto chi vincerà la sfida di domani avrà accesso al secondo turno ed affronterà la vincente del match tra Latina e Paganese. Il secondo turno si svolgerà mercoledì 17 ottobre. Se al termine dei novanta minuti dovesse persistere la parità si procederà alla svolgimento di due tempi supplementari da 15 minuti: in caso di ulteriore parità ci saranno i calci di rigore. Ad arbitrare domani la gara tra Campobasso e Sorrento, ore 15 al Selva Piana, sarà il sig. Morreale di Roma 1, coadiuvato da Petrone di Potenza e Petrillo di Alassio.

CLASSIFICA 0-2 1-1 0-1 0-0 3-1 2-0 1-0 1-0 2-0

PROSSIMO TURNO 7 ottobre - ORE 15.00 APRILIA - CAMPOBASSO AVERSA NORMANNA - ARZANESE CHIETI - MARTINA FRANCA FOLIGNO - BORGO A BUGGIA. HINTERREGGIO - L'AQUILA MELFI - GAVORRANO PONTEDERA - FONDI TERAMO - POGGIBONSI VIGOR LAMEZIA - SALERNITANA

APRILIA MARTINA FRANCA POGGIBONSI PONTEDERA CHIETI (-1) TERAMO L’AQUILA ARZANESE GAVORRANO AVERSA NORMANNA MELFI SALERNITANA VIGOR LAMEZIA CAMPOBASSO (-2) HINTERREGGIO BORGO A B. FOLIGNO FONDI

13 11 11 10 9 8 7 7 6 5 5 5 4 3 3 3 3 2

CLASSIFICA MARCATORI 5 reti Ferrari (Aprilia; 1 rigore) Ginestra (Salernitana) 4 reti De Sousa (Chieti; 1 rigore) Improta (L'Aquila; 2 rigori) Grassi (Pontedera; 2 rigori) 3 reti Sandomenico (Arzanese; 1 r.) Guarracino (Aversa N.) Pera (Poggibonsi; 1 rigore) 2 reti Calderini (Aprilia; 1 r.), Corsi, Marfisi (Aprilia), Fragiello (Arzanese), Gagliardi (1 r.), Scalzone (Aversa Normanna), Morante (Cbasso; 1 r.), Gaeta (Foligno), Guidone (Fondi), Peluso (Gavorrano; 1 rigore), Khoris (Hinterreggio), Infantino (L'Aquila), Mangiacasale (Martina Franca), Improta (Melfi; 1 r.), Dal Bosco (Poggibonsi), Bellucci (Teramo)


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Sport

02 ottobre 2012

Calcio serie D.

L’Agnonese ancora imbattuta sfiora il colpaccio con la Samb Il rigore fallito da Keita spegne i sogni di gloria ma in altomolise si festeggia comunque per l’ennesimo risultato positivo L’Olympia Agnonese conferma di essere la molisana più in forma di questo avvio di stagione. Dopo il Termoli l’undici di Corrado Urbano ha superato indenne anche un altro difficile banco di prova rappresentato dalla corazzata Sambenedet-

Rocambolesca sconfitta ad Ancona per il Termoli con tre rigori contro, ancora una battuta d’arresto per l’Isernia

tese, una delle formazioni più accreditate a compiere il salto di categoria. Il pareggio al Civitelle contro i rossoblù marchigiani è stato accolto con un pizzico di rammarico, visto che Keita ha fallito il rigore del potenziale vantaggio, ma anche con soddisfazione dal momento che i granata proseguono il cammino favorevole ancora imbattuti in questo avvio di stagione. E nel prossimo turno per gli alto molisani c’è la trasferta in casa del Fidene dove si proverà ad allungare la serie positiva. Il Termoli invece deve, ancora una volta, rinviare i festeggiamenti per la prima vittoria in trasferta. Eppure domenica la squadra adriatica ci è andata molto vicina. In casa giallorossa è evidente il rammarico per aver gettato alle ortiche una vittoria che sarebbe stata il “colpaccio della domenica” al Del Conero

di Ancona. In doppio vantaggio la squadra di Giacomarro non ha saputo gestire la situazione e, probabilmente, in preda alla paura di vincere ha subito la pressione degli avversari, certamente agevolati dal beneficio di tre rigori molto discutibili ma sicuramente apparsi più determinati. Domenica si torna a giocare al Cannarsa dove arriva un’altra brutta gatta da pelare, altra marchigiana, la Maceratese a sorpresa capolista del girone. Se in Coppa Italia sono arrivate soddisfazioni, con il passaggio ai sedicesimi di finale, in campionato non si può dire altrettanto per l’Isernia che in trasferta, in casa del San Cesareo, ha incassato una sconfitta amara che mantiene i biancocelesti relegati in penultima posizione con soli tre punti all’attivo incassati in cinque par-

L'under Pizzutelli autore della rete granata (foto Azzi)

tite. Una media che certamente non fa dormire sonni tranquilli alla squadra di Farina ma che allo stesso tempo non può creare allarmismi, visto che c’è ancora tutto il tempo per recuperare. Certo una vittoria manca molto a questa squadra, non solo per migliorare la clas-

sifica ma soprattutto per dare morale ad un gruppo che forse ha bisogno di una ventata di ottimismo per sperare nella tanto attesa svolta. E chissà che non possa arrivare domenica nella sfida casalinga contro l’Angolana. ANPA

Giacomarro non è a rischio, parola del presidente Cesare

Lo striscione dei tifosi del Termoli

Giacomarro saluta il collega Gentilini

5^ GIORNATA ANCONA –TERMOLI ASTREA-RECANATESE CELANO -CIVITANOVESE JESINA -FIDENE MACERATESE-MARINO O. AGNONESE-SAMB. ANGOLANA-AMITERNINA SAN CESAREO-ISERNIA SAN NICOLÒ-VIS PESARO

CLASSIFICA 4-3 2-1 0-0 1-0 5-2 1-1 1-0 2-0 0-2

PROSSIMO TURNO 7 Ottobre - ORE 15.00 AMITERNINA - SAN NICOLO' CITTA' DI MARINO - JESINA CIVITANOVESE - ANCONA FIDENE - O. AGNONESE ISERNIA - R. CURI ANGOLANA RECANATESE - SAN CESAREO SAMBENEDETTESE - ASTREA TERMOLI - MACERATESE VIS PESARO - CELANO

Maceratese Ancona Astrea Vis Pesaro O. Agnonese Sambenedettese San Cesareo Jesina Recanatese RC Angolana Amiternina S.Nicolò Termoli Fidene Isernia Celano Civitanovese Città di Marino

12 11 11 10 9 8 8 7 6 6 5 5 5 4 3 3 3 1

Il presidente del Termoli Nicola Cesare nella sala stampa del Del Conero di Ancona è apparso amareggiato non solo per le discutibili decisioni arbitrali ma soprattutto per l’atteggiamento della sua squadra che, in doppio vantaggio, è riuscita a farsi rimontare da un’Ancona apparsa decisamente più determinata dei giallorossi: “Non nascondo che al terzo rigore contro fischiato dall’arbitro mi sono arrabbiato ma non per l’ennesima decisione sfavorevole ma piuttosto perché soffrivamo troppo e stavamo giocando male”. Il numero uno del club adriatico ha tracciato un piccolo bilancio di questo avvio di stagione della matricola molisana. Sicuramente il Termoli ha un potenziale nel proprio organico ancora inespresso. Il reparto offensivo sta svolgendo abbastanza bene il proprio compito, qualche errore di troppo arriva dalla difesa. Bisognerà trovare i giusti equilibri e per questo è necessario lavorare tanto, ragion per cui la posizione del tecnico Domenico Giacomarro in questo momento non è in discussione: “Giacomarro non rischia. Il bottino raccolto finora in classifica è molto magro ma abbiamo molte attenuanti: le decisioni arbitrali che anche ad Ancona ci hanno penalizzato, una squadra inesperta e tutta nuova. L’allenatore e il direttore sportivo sanno quello che devono fare, e se sarà necessario tornare sul mercato lo faremo”.


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Sport

02 ottobre 2012

Basket serie C regionale.

Buona la prima per il Ripalmosani La squadra di Ladomorzi ha superato in casa il Roseto diretto concorrente per la salvezza La stagione 2012-2013 si apre con un successo alla Maccabi Arena di Ripalimosani: i giovani Satiri allenati da coach Fabio Ladomorzi battono per 76-66 il Blue Basket Roseto, roster che si preannuncia essere il diretto concorrente del quintetto ripese per la lotta alla salvezza. Quaranta minuti densi di emozioni regalate da ragazzi cresciuti nelle giovanili gialloblù, coadiuvati dalla presenza dei più esperti Di Cesare, Cannavina e Santella, hanno portato alla prima vittoria di questo campionato che si prospetta impegnativo e difficile, ma non proibitivo per i Satirelli e la loro grinta e voglia di fare bene. Com’era prevedibile alla vigilia, l’inizio è condizionato dall’emozione che porta la Visure Online ad avere troppa fretta in attacco e qualche disattenzione in difesa. Roseto conduce le operazioni per tutto il primo quarto, approfittando anche delle ingenuità nelle reazioni difensive. Ripa mette comunque il fiato sul collo degli avversari andando a chiudere il primo quarto sul 15-21. L’aggressività eccessiva della difesa gialloblù consente agli abruzzesi di centrare il bonus già dopo 1’30’’ dall’inizio del secondo quarto e di costruire, prevalentemente dalla lunetta, un vantaggio che tocca anche il più 11. Ma la Visure Online reagisce costruendo bene in attacco, e due bombe di Di Cesare e Muccino mandano le due squadre negli spogliatoi sul 33-38. In apertura del terzo quarto Santella punisce la

Cip Molise.

Si è rinnovato, come ogni anno, il connubio tra la CorriManfredonia e il movimento paralimpico del Molise. Sono stati due, infatti, gli atleti locali che hanno preso parte alla decima edizione della famosa kermesse pugliese che ogni anno raccoglie un ottimo riscontro sia di contendenti sia di pubblico. Sulla linea di partenza si sono presentati il veterano Giovanni Camino, alfiere dell’Asd Medaglia

Nicola Fagnano e Giovanni Camino

difesa rosetana piazzando due triple che portano avanti i Satiri per la prima volta nel match. Da questo momento si inizia a viaggiare sui binari dell’equilibrio. Coach Ladomorzi ricorre alla difesa a zona per fronteggiare i problemi di falli di diversi dei suoi uomini. Nell’ultimo quarto viene fuori l’ottima forma fisica del quintetto gialloblù: freschezza e brillantezza consentono di gestire al meglio importanti possessi che permettono a D’Amico e Cannavina di scavare il definitivo break ripese. Nel finale tocca a Di Cesare, Libertucci e Santella piazzare i colpi decisivi che vanno a chiudere la contesa sul definitivo 76-66. Sulla sirena scoppia la gioia della giovane truppa di Ladomorzi, consapevole di aver appoggiato il primo piccolo mattone per la costruzione dell’obiettivo salvezza.

I satiri sono stati trascinati da un super Cannavina autore di diciannove punti

Due molisani alla CorriManfredonia Si tratta di una manifestazione che coniuga aspetti sociali e sportivi con la presenza di atleti diversamente abili e normodotati d’Oro di Ferrazzano, e il pluri atleta Nicola Fagnano, portacolori del sodalizio dell’Asd ASSA Campobasso.

Grande assente Daniele Germano che per motivi personali non ha potuto gareggiare al fianco dei suoi amici. La CorriManfredonia è una manifestazione che coniuga aspetti sociali e sportivi, con la presenza di atleti diversabili e normodotati, promuovendo innanzi tutto lo sport nella scuola e favorendo, almeno nei giorni della competizione, la piena integrazione dei meno fortunati. La gara podistica è partita da piazzale Ferri, dopo l’apertura della mostra fotografica riguardante lo sport e la diversabilità, in programma a Palazzo Celestini. La cronaca della gara ha visto Giovanni Camino tagliare il traguardo nella categoria agonistici al quarto posto ad un soffio dal gradino più basso del podio finale, mentre Ni-

cola Fagnano è giunto al termine del percorso nella categoria promozionale al 15° posto. Estremamente soddisfatta della prova dei suoi allievi si è detta l’allenatrice Antonella Maglieri che ha seguito Nicola e Giovanni lungo il perimetro della gara. L’obiettivo per il prossimo anno sarà quello di rientrare tra i primi tre classificati delle differenti categorie per dar seguito alle brillanti prestazioni che anno dopo anno fanno segnare i portacolori molisani alla CorriManfredonia. Ci si augura anche che l’esempio di Giovanni, Daniele e Nicola possa essere seguito da altri ragazzi per incrementare la rappresentativa Cip Molise alla prossima CorriManfredonia del 2013.


Oroscopo Ariete 21 mar - 20 apr

Toro 21 apr - 20 mag

Gemelli 21 mag - 21 giu

Cancro 22 giu - 22 lug

Leone 23 lug - 23 ago

Vergine 24 ago - 22 set

Bilancia 23 set - 22 ott

Scorpione 23 ott - 22 nov

Sagittario 23 nov - 21 dic

Capricorno 22 dic - 20 gen

Acquario 21 gen - 19 feb

Pesci 20 feb - 20 mar

Ariete - La smania del successo non deve diventare un'ossessione per voi. Avete già intrapreso la strada giusta per migliorare sia la situazione economica che quella lavorativa: dovete dare tempo al tempo. In ambito sentimentale, non tutto procede nel modo desiderato; avete dato per scontato troppe cose nel rapporto di coppia e il partner è distratto, impegnato su altri fronti. Toro - Buone notizie per voi, anzi ottime! La Luna nel segno è anche in armoniosi rapporti con Nettuno e Plutone: vi aspetta una giornata esagerata! Fantasia e senso pratico vanno a braccetto e vi regalano una marcia in più. Oggi niente è impossibile! Saprete essere dolci e comprensivi col partner e tutta la vostra vita di coppia acquisterà uno spessore e un'intensità molto gratificanti. Gemelli - Qualche noiosa questioncina non sarà sufficiente a rovinarvi una giornata tutto sommato produttiva per quanto riguarda il lavoro. Quindi non sbuffate: risolvete rapidamente le faccende in sospeso e poi datevi ai divertimenti. Avrete probabilmente tutto il tempo desiderato per coltivare il vostro rapporto di coppia e per approfondire l'intesa a diversi livelli. Cancro - Questa Luna neutra non vi ostacola, ma di certo non fa niente per facilitarvi. In un attimo vi fate prendere dallo sconforto. Siamo alle solite: problemi veri non ce ne sono, ma voi fate di tutto per creare complicazioni inesistenti. Credete che la vostra capacità di resistenza non abbia limiti, perciò spesso finite con il pretendere troppo da voi stessi. Moderatevi. Leone - Sarete rapiti da una serie di emozioni contrastanti. Avete voglia di slanci d'affetto e di nuove avventure, ma vi chiudete in voi stessi seguendo un istinto di difesa. Cercate di capire cosa desiderate davvero! Sul lavoro dovrete essere molto accorti ed evitare passi falsi; non aspettatevi grandi soddisfazioni, se potete, rimandate scadenze o impegni importanti.

AGENDA

Scorpione - Questa frenante opposizione lunare proprio non ci voleva: i suoi contrasti rischiano di mandare in frantumi i vostri programmi per la giornata. Prontezza di riflessi e determinazione non vi fanno difetto, ma forse oggi non basta questo. Nervosi e amareggiati dalle vostre grane professionali, potreste trasformare la persona che amate nel capro espiatorio. Sagittario - Questo giorno porta voglia di stabilità e di sicurezza, e vi darete da fare per ottenere entrambe con grande fermezza ed energia. Sentite che il vento soffia a favore e che le vostre aspettative non andranno deluse; non dimenticate, comunque, il rispetto delle regole. I più abili tra voi Sagittario riusciranno ad ottenere risultati interessanti, specie sotto il profilo finanziario. Capricorno - Proprio una meraviglia, questa Luna in Toro, disposta a regalarvi tanto buonumore e voglia di divertimento. Una mostra, un vernissage, una gita fuori porta: le possibilità di questo giorno sono infinite. Un intuito straordinariamente spiccato, unito a una lucida capacità di valutare le situazioni; l'ideale per ottenere o raggiungere un traguardo importante. Acquario - La Luna vi rema contro. E' del tutto inutile intestardirsi per avere la meglio, specie quando le argomentazioni sono deboli. Dovreste imparare anche a perdere! Un intoppo, forse una questione familiare vi terrà occupati per buona parte della giornata. Cercate un passatempo rilassante e piacevole? Dedicatevi alla cucina, magari sperimentando nuove ricette. Pesci - Una splendida volta celeste vi regala buonumore e una vita sociale intensa e divertente. Tutto gira alla grande se siete in coppia. Single? Ultimamente nel novero delle vostre amicizie avete inserito nuove ed interessanti conoscenze. Oggi si puo' parlare anche d'amore. Occupatevi del fisico e dell'aspetto: migliorate il vostro look, ultimamente forse un po' trascurato.

AUTOBUS

Numeri utili CAMPOBASSO Farmacia di turno COMUNALE 1 Via Calabria, 37 Tel. 0874.483629

ISERNIA Farmacia di turno

DI TOMMASO C.so G. Garibaldi, 48 Tel. 0865.50891

AZIENDA TRASPORTI MOLISANA spa Tel. 0874.64744 - 0874.65050 - Fax 0874.629847 Per maggiori informazioni consultare il sito:www.atm-molise.it

COMUNALE 2 (di appoggio) Ospedale Veneziale Via XXIV Maggio, 180 centralino 0865.4421 Tel. 0874.66811 Municipio Ospedale Cardarelli Tel. 0865.50601 centralino 0874.4091 Municipio 0874.4051 Stazione Ferroviaria Tel. 892021

TERMOLI-CAMPOBASSO-ROMA

Stazione Ferroviaria Tel. 0865.50921

Taxi 0874.311587-92792 Soccorso Aci 803116 TERMOLI Farmacia di turno MARINO - C.so Nazionale, 42/44 - Tel. 0875.706234 PARAFARMACIA DI LENA - Tel. 0875.707976 c/c La Fontana (sempre aperta, anche sabato e domenica, orario continuato)

Ospedale San Timoteo centralino 0875.71591 Municipio 0875.7121 Stazione Ferroviaria Tel. 0875.706432 Capitaneria di porto Tel. 0875.706484

Vergine - Stelle amiche, entusiasmo, prontezza di riflessi, capacità dialettica e profondità di giudizio, vi daranno la capacità di valutare in modo vantaggioso le scelte da fare. Un'idea vincente vi aiuterà a raggiungere un obiettivo da tempo desiderato. Ottimo momento per consolidare un legame affettivo, ma anche per viaggiare e approfondire argomenti nuovi e affascinanti. Bilancia - Gradualmente, i vostri problemi si alleggeriscono. Se avete qualche questione in corso, potreste finalmente risolverla a vostro favore. Approfittate del passaggio lunare odierno per sistemare tutti i conti di casa: controllate bollette e scadenze, mettete ordine attorno a voi. Sollevati e di ottimo umore, cogliete l'occasione per regalarvi un aperitivo con gli amici di sempre.

ORARI

Meteo Campobasso Mattino Pomeriggio Sera Notte Isernia

Termoli Mattino

Mattino

Pomeriggio

Pomeriggio

Sera

Sera

Notte

Notte

TERMOLI-CAMPOBASSO-FIRENZE Il prolungamento per PERUGIA, SIENA e FIRENZE si effettua solo il LUNEDÌ, MERCOLEDÌ E VENERDÌ ESCLUSO FESTIVI 5,10 6,10 6,35 7,05 7,30 8,00 11,30 12,55 14,00

TERMOLI: (Terminal) CAMPOBASSO: (Terminal) BOJANO: (P.zza Roma) ISERNIA: (P.zza Repubbl.) VENAFRO: (S.S. 85) CASSINO: (P.zza Garibaldi) PERUGIA: (Staz. Fontivegge) SIENA: (P.zza Rosselli) FIRENZE: (P.zza Adua)

23,00 22,00 21,35 21,05 20,40 20,10 16,40 15,15 14,10

VENAFRO-ISERNIA-BOIANO-CAMPOBASSO TERMOLI-RIMINI-FORLI’-IMOLA-BOLOGNA IL SERVIZIO È SVOLTO NEI GIORNI FERIALI DI LUNEDÌ - MERCOLEDÌ - VENERDÌ 5,30 5,55 6,25 6,50 7,50 12,10 13,00 13,45 14,30

VENAFRO ISERNIA BOJANO CAMPOBASSO TERMOLI RIMINI FORLI’ IMOLA BOLOGNA

00,20 23,55 23,25 23,00 22,00 17,40 16,50 16,05 15,20

CAMPOBASSO-TERMOLI-PESCARA

TRENI CAMPOBASSO-TERMOLI Partenza Arrivo 06:00 07:42 06:48 08:34 09:40 11:15 12:20 14:11 14:15 15:50 17:18 19:08 17:40 19:30 18:30 20:12 21:00 23:00

TERMOLI-CAMPOBASSO Partenza Arrivo 05:49 07:38 06:49 08:24 12:17 13:58 13:17 15:00 15:00 16:39 16:17 17:53 17:30 19:21 18:40 20:30 20:48 22:38

CAMPOBASSO-ISERNIANAPOLI Partenza IS Arrivo 05:17 06:07 07:53 06:28 07:33 09:22 13:16 14:13 16:13 14:15 17:25 18:00 19:04 21:00

NAPOLI-ISERNIACAMPOBASSO Partenza IS Arrivo 04:56 07:35 08:35 05:20 07:55 08:35 12:11 14:09 15:20 12:43 16:01 14:10 15:57 16:58 14:29 17:30 17:11 19:02 20:00 19:30 21:28 22:25

CAMPOBASSO-ISERNIAROMA TERMINI Partenza IS Arrivo 05:52 06:47 08:53 07:15 08:19 10:14 08:33 09:35 11:40 14:20 15:15 17:19 17:01 17:55 19:54 19:30 20:39 22:54

ROMA TERMINI-ISERNIACAMPOBASSO Partenza IS Arrivo 06:15 08:17 09:15 09:15 11:16 12:13 14:08 16:21 17:26 14:40 17:52 19:00 17:08 19:43 20:44 19:02 21:09 22:00 20:08 22:03 22:55

6.30 8.05 (anche festivo) 14.15 17.10 (festivo)

7.40 9.15 15.25 18.20

9.10 10.45 16.55 19.50

PESCARA-TERMOLI-CAMPOBASSO 11.10 14.35 (anche festivo) 18.30 20.35 (festivo)

12.40 16.05 20.00 22.05

13.50 17.15 21.10 23.15

CAMPOBASSO-TERMOLI 4,35 - 6,15 (festivo) - 6,30 - 7,00 - 7,45 - 8,05 (anche festivo) - 11,00 (anche festivo) - 12,35 (anche festivo) - 13,45 - 14,10 (anche festivo) 14,15 - 16,00 - 17,10 (festivo) - 17,20 - 18,05 - 19,55 - 20,35 (anche festivo)- 21,45 (anche festivo)

TERMOLI-CAMPOBASSO 5,10 (anche festivo) - 6,05 (anche festivo) - 6,30 - 6,50 - 7,45 - 8,15 8,30 (festivo) - 10,00 -12,30 - 12,40 - 13,45 - 14,00 (anche festivo) 14,10 - 16,05 (anche festivo) - 16,20 - 17,10 - 18,40 (anche festivo) 19,40 - 20,00 - 22,05 (festivo) - 22,10 (anche festivo)

NON SI EFFETTUA ALCUN SERVIZIO NEI GIORNI: CAPODANNO- PASQUA - 1° MAGGIO E NATALE



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