Quotidiano - 2 novembre 2012

Page 1

ANNO VIII - N° 246 - VENERDÌ 02 NOVEMBRE 2012 - DISTRIBUZIONE GRATUITA Quotidiano del mattino - Registrato al Tribunale di Campobasso atto n. 05 del 05/03/2005 - Direttore Responsabile: Franco Boccia - Direttore Editoriale: Diana Esposito Blob di A. Piccirillo sede legale: via Veneto, 113 - 80054 Gragnano (NA) Tel. 0874.438918 - Fax 0874.318087 E-mail Redazione Campobasso: redazione@lagazzettadelmolise.it E-mail: Amministrazione - Pubblicità: commerciale@lagazzettadelmolise.it Stampa: Centro Offset Meridionale srl Caserta Il lunedì non siamo in distribuzione La collaborazione è gratuita

GIORNALE SATIRICO

30.000 copie in omaggio

www.lagazzettadelmolise.it | redazione@lagazzettadelmolise.it

L’Oscar del giorno a Giuseppe Astore

L'Oscar del giorno lo assegniamo al senatore Giuseppe Astore. Vecchia scuola politica non mente e, ancora inossidabile, è l'unico nel centrosinistra ad avere ancora una capacità programmatica e una visione d'insieme delle cose. Anche se in pochi paiono volergli dare retta. E proprio forte della sua scuola politica ai tempi della Dc, è l'unico parlamentare molisano che riporta nei ministeri la necessità di dotare il Molise di treni funzionanti e un sistema ferroviario degno di questo nome. Mentre gli altri tacciono almeno lui ci prova a muovere le stagnanti acque.

Il caso. Treni rotti e in ritardo generano proteste quotidiane dei pendolari Uno stato di degrado insopportabile A PAG. 5

Il Tapiro del giorno al governo italiano

Il Tapiro del giorno lo diamo al governo italiano. Non ha ritenuto di dovere essere presente a San Giuliano di Puglia per ricordare i dieci anni dal crollo della scuola Jovine. Disattenzione? Scarsa conoscenza del Molise? È difficile dare una risposta secca. Ad ogni buon conto nel piccolo paese molisano non c'era nessun esponente di governo. Eppure, proprio la memoria condivisa è segno della presenza di una società civile capace di guardare al domani. Così come hanno inteso, invece, dimostrare i genitori dei ragazzi morti in altri edifici scolastici italiani.

CAMPOBASSO

Il forte vento solleva una parte del tetto della scuola di via Crispi A PAG. 9

REGIONE

Il presidente Iorio rilancia lo spirito di Piana dei Mulini A PAG. 3

PROVINCIA

La decisione di sopprimere l’ente isernino alimenta polemiche e paventa rischi A PAG. 4


TAaglio lto

2 02 novembre 2012

CAMPOBASSO. Il Consiglio di Stato, con la sentenza di annullamento delle elezioni ha, di fatto, dato il via ufficiale alla campagna elettorale. Dal centrodestra Michele Iorio fa sapere di essere pronto nuovamente a scendere in campo per completare quel terzo mandato che gli è stato sottratto da formalismi che non condivide. Nel centrosinistra, invece, dopo un primo momento di euforia, con il passare dei giorni ci si rende conto che la situazione non è per nulla semplice. Di leadership della coalizione si parla da mesi, da quando il Tar ha annullato le elezioni. Un tema che divide i partiti del centrosinistra, perché al momento non c’è accordo. La riproposizione della candidatura di Paolo Frattura non è così scontata come potrebbe sembrare a prima vista. Perché, a parte l’Italia dei Valori ed una parte del Pd, gli altri partiti dello schieramento si stanno mostrando tiepidi su questo tema. C’è chi, come il ‘rottamatore’ Romano di Costruire democrazia’ chiede a gran voce l’indizione delle primarie perché proprio non ne vuole sapere di Frattura. Ma Romano non è l’unico a chiedere la consultazione interna al centrosinistra per scegliere il candidato alla Presidenza della Regione. La pensano così anche gli altri partiti e soprattutto quella parte di movimenti e associazioni vicini al centrosinistra, ma fuori dalle logiche dei partiti. Tutti sostengono la necessità di una candidatura condivisa e non calata dall’alto, come è stata vista quella di Frattura alle recenti elezioni regionali.

Frattura pronto a scendere nuovamente in campo ma sul suo nome ci sono troppi veti

Acque agitate all’interno della coalizione: i candidati alla Presidenza della Regione sarebbero più di uno

P I H S R LEADE Centrosinistra sempre più diviso Un tema cruciale, quello della leadership su cui il centrosinistra rischia di giocarsi tutto. Perché, se non dovesse esserci un accordo, i candidati alla Presi-

denza della Regione sarebbero più di uno. Oltre a Frattura, scenderebbe in campo l’ex magistrato Nicola Magrone sostenuto da Costruire democrazia,

Domenico Di Lisa, attuale sindaco di Roccavivara, ex consigliere regionale, il senatore Giuseppe Astore che ha dato la propria disponibilità, senza

contare, poi il candidato che sicuramente il Movimento Cinque Stelle metterà in campo. E’evidente che in un quadro politico così frammentato per il centrosinistra sarà difficile vincere le elezioni. Paolo Frattura, dal canto suo, forte anche della vittoria sui ricorsi elettorali, non ha nessuna intenzione di tirarsi indietro. In maniera molto ‘ modesta’ , prima della sentenza del Consiglio di Stato si era detto pronto a dare il proprio contributo al centrosinistra, in qualunque veste e non necessariamente da candidato alla Presidenza della Giunta regionale. Ma ora, avendo vinto l’importante battaglia, presenterà il conto agli alleati. Sa già di avere dalla propria parte Antonio Di Pietro che farà il diavolo a quattro pur di imporre il proprio candidato. Frattura sa anche di avere il sostegno di una parte del Partito democratico e questo, evidentemente, gli offre garanzie necessarie per scendere in campo contro l’uscente Michele Iorio. Ma saranno sufficienti per vincere le elezioni? E’ innegabile che Frattura non potrà fare a meno del sostegno di tutte le forze politiche, ma anche dei movimenti vicini al centrosinistra. E sa anche che sarà estremamente difficile ottenere la piena convergenza sul proprio nome. A quel punto dovranno essere i maggiori partiti dello schieramento a tentare la mediazione. In caso contrario sarebbe il fallimento e le elezioni sarebbero perse già in partenza. A meno che Paolo Frattura, con senso di responsabilità, faccia un passo indietro, per il bene del centrosinistra molisano.

L’intervento. Per il consigliere regionale va abbattuta la mala politica

CAMPOBASSO. "Il fuoco che covava sotto la cenere dell’incertezza è divampato subito dopo la sentenza del Consiglio di Stato, quando si è accertato che il Molise sarebbe andato al voto e lo avrebbe fatto in tempi brevi". Lo sostiene il consigliere regionale, Filippo Monaco. "Del resto non c’è più tempo da perdere, dopo un anno di stallo, di attività politico amministrativa limitata e condizionata dalle continue attese da parte della giustizia amministrativa, è ora che il Molise possa mettersi di nuovo in marcia. E’ questa l’occasione giusta per scrollarsi di dosso le ceneri del vecchio impero, abbattere le cariatidi (ma sarebbe più corretto dire i telamoni, vista la carenza di presenza

Monaco: “Le primarie sono indispensabili” femminile in Consiglio regionale) per far crollare l’intero tempio della mala politica. Adesso come non mai il popolo molisano può e deve pretendere chiarezza e correttezza". Per questo, Monaco rilancia la necessità delle primarie. "Come già dichiarato in precedenza sono favorevole alle primarie del centrosinistra proprio per permettere ai cittadini di partecipare in tutte le forme possibili alle scelte necessarie a rinnovare la classe dirigente. Mi lascia perplesso che alcuni personaggi, che hanno goduto e continuano a godere

di posizioni di potere grazie a accordi trasversali con i vertici del centrodestra, si permettano di dire la loro circa il candidato presidente del centrosinistra. E’ espressione della vecchia politica maneggiona che va scardinata. La coalizione che ho sostenuto un anno fa e che vorrei poter sostenere ancora una volta - chiude Filippo Monaco deve formarsi su regole certe che vedano la trasparenza e la capacità di incontrarsi con le istanze dei molisani per farsene carico non a parole ma in atti concreti".


TAaglio lto

3 02 novembre 2012

LA DISCUSSIONE

La nota

Nel centrodestra non sembrano esserci alternative credibili al presidente uscente

Indispensabile rimettere in sesto il sistema dei partiti di Giuseppe Di Iorio Oggi un po' tutti si accorgono che la Regione Molise non riesce ad avere più quel peso specifico necessario a livello nazionale dovuto, proprio, all'assenza di progettazione partitica più che politica. La proliferazione delle liste civiche ha sicuramente indebolito la qualità della rappresentanza politica all’interno delle istituzioni: persone che mai e poi mai avrebbero pensato di sedere sui banchi di un consiglio comunale, provinciale e regionale si trovano ad occupare ruoli e posizioni senza avere nessuna competenza, senza avere mai fatto vita di partito, senza avere mai avuto a che fare con attività relative alla pubblica amministrazione. Questo comporta che la maggior parte manca di iniziativa, di mordente, di autorevolezza, di capacità di comunicazione con il pubblico; ovviamente, non perché si tratta di uomini e donne di qualità limitate , intellettualmente deboli o dotati di scarsa preparazione. No, la ragione è un’altra ed è che si tratta di persone che fondamentalmente non hanno nulla a che fare con l’attività politica, che non possiedono le caratteristiche proprie della figura del politico. Di qui una forte spinta "allo smantellamento del partito visto come un fattore di paralisi" e soprattutto l'emergere di alternative che non si sostanziano solo nella verticalizzazione del potere, ma anche nel diffondersi di pratiche che, pur nell'ottica di un consolidamento democratico gestito dal basso, rischiano di rivelarsi mere manifestazioni di "auto-organizzazione" spontaneistica della società civile ed elementi che tendono a contrastare ed offuscare la centralità del partito: dai comitati di base per la difesa di beni pubblici o comuni, alle reti di capitale sociale (organizzazioni non profit, associazioni civiche di patrocinio, reti ambientaliste, ecc.); dai bilanci partecipati al coinvolgimento dal basso nell'adozione di piani strategici; dall'e-government alle stesse pratiche deliberative e di tipo dialogico, senza dimenticare la forte spinta all'associazionismo ed al volontariato.

L’assenza di idealità e progettualità rendono nulle le azioni Tutte alternative "illusorie: non solo perché il partito va inteso soprattutto come espressione e rappresentanza di conflitti reali, ma anche perché queste innovazioni, pur qualificandosi come un "indizio di vitalità", si sono spesso ridotte a mere "offerte di servizio", non riuscendo ad incidere sulla perdurante debolezza del tessuto associativo, né ad eliminare o ridurre le diseguaglianze sociali. Parlare di partiti mentre spira un forte vento di antipolitica sembra un paradosso. Noi, invece, riteniamo che bisogna ritornare ai partiti, quelli seri, quelli veri capaci di dare vita a passioni e idealità attraverso una progettualità condivisa.

LA PROSPETTIVA

Dalla partecipazione la voglia di innescare nuovi processi virtuosi e di programma

La linea Iorio uscita da Piana dei Mulini “Identità e riscatto” CAMPOBASSO. Il Pdl ma tutto il centrodestra si interroga oggi sulla scelta del candidato alla presidenza della Regione. Michele Iorio è sempre lì, appoggiato dal suo partito e vuole tornare in pista al più presto. Del resto, non era stato proprio Iorio a luglio di quest'anno nella convention di Piana dei Mulini a sbaraccare il vecchio per aprire un nuovo fronte politico? Perchè lo ha fatto? Perchè da politico navigato ha compreso che è arrivato il momento di cominciare o ricominciare dal basso, dalla società civile, anche perché questa gode di un primato dell'essere ed etico rispetto al resto: senza le persone, i gruppi, i popoli e le società civili, infatti, non esisterebbe una società politica. Le società civili costituiscono il tronco originante di ogni vita politica. La rinascita della democrazia dal basso è come un nuovo germoglio che spunta dal tronco e non imbastardisce quando sia sorretto da

processi di partecipazione diffusa, dalla creatività del sociale che alimenta istituzioni giuste ed educa alla realizzazione del bene comune. Ed è stato questo il messaggio lanciato da Iorio che molti, al di dentro della sua stessa maggioranza, non hanno saputo leggere. Eppure, senza un politica democratica che rifiorisce dal basso, a partire dalla mobilitazione e dall’educazione dei soggetti della società civile, è impensabile il vigoreggiare di un’economia civile, e che possano esistere mercati liberi, trasparenti, stabili, democratici, capaci di includere tendenzialmente i più poveri, e siano orientati alla realizzazione di uno sviluppo sostenibile, del bene comune. Michele Iorio ha lanciato questo messaggio che non ha trovato, di contro, larga parte dei partiti della sua stessa coalizione pronti a raccoglierlo. E' pur vero che si trattava di un messaggio che scavalcava l'esi-

stente per andare oltre e guardare al dopo. Oggi, quel dopo si è concretizzato. Ed ha ragione, allora, a porre in evidenza la sua candidatura. C'è la necessità, infatti, di potere avere la solidità di un progetto perchè solo grazie ad una politica che non arretra di fronte alle proprie responsabilità, e che si riforma, che è possibile creare le condizioni d’esistenza e di sviluppo di un’economia civile, ossia di un’economia e di una finanza che sono a servizio delle imprese, delle famiglie e degli enti locali. E' questa la sfida che Michele Iorio ha lanciato il minuto dopo la pubblicazione della sentenza del Consiglio di stato. Una sfida che, di sicuro, vorrà portare a fare piazza pulita di situazioni elettorali e amministrative che appaiono lontane anni luce dai problemi veri della gente e che non comprendono l'esigenza di salvaguardare l'identità di questa nostra terra.


TAaglio lto

4 02 novembre 2012

Province, Isernia cancellata dal governo CAMPOBASSO. Il Governo, dunque, ha ridotto drasticamente il numero delle Province italiane, portandole - nelle Regioni a statuto ordinario da 86 a 51, comprese le 10 città metropolitane. Tagliata, dunque, anche la Provincia di Isernia nonostante gli sforzi fatti dal Consiglio regionale di chiedere al governo di preservarne l'identità. I ministri Patroni Griffi e Cancellieri hanno sottolineato che la “la riforma si ispira ai modelli europei, dove ci sono tre livelli di governo”. Inoltre, hanno ribadito, il decreto consente, in pieno spirito di spending review, di razionalizzare le competenze, in particolare in materie specifiche per le Province, come la gestione delle strade e delle scuole. Dal primo gennaio prossimo saranno soppresse e il Presidente potrà delegare l'esercizio di funzioni a non più di 3 consiglieri provinciali. L'effettivo riordino delle Province entrerà in vigore dal 1 gennaio 2014; a novembre 2013 dovranno tenersi le elezioni per decidere i nuovi vertici (che, come nuovo ente di secondo livello, secondo quanti previsto dal decreto Salva-Italia, potranno esprimere un consiglio provinciale e il presidente della Provincia, con la relativa soppressione della Giunta). Risparmi previsti? Il governo non si sbilancia, e come potrebbe? Le stime sul costo dell’ente non sono significative, perché comunque i dipendenti verranno trasferiti, con i relativi costi, così come le competenze.

La misura adottata era nell’aria anche se la Regione aveva tentato di chiedere di soprassedere Dice l’articolo 6 che le "dotazioni organiche saranno rideterminate tenendo conto dell’effettivo fabbisogno". E in caso di esuberi sarà possibile fare ricorso alla mobilità con il taglio dello stipendio all’80% e poi il licenziamento, secondo un processo concordato con i sindacati. Le Province andranno al voto nel novembre 2013. Saranno elezioni di secondo livello con i consiglieri eletti dai consigli comunali della zona, per essere pienamente operative dal primo gennaio 2014. Tempi troppo stetti e mappa non sempre omogenea secondo l’Unione delle Province italiane, che contesta in particolare la soppressione delle giunte prevista fra tre mesi. "È una scelta sbagliata - dice il presidente Giuseppe Castiglione perché il vero processo di riordino comincia adesso. E non può essere una sola persona a gestire tutto".

IL TAGLIO DELLE PROVINCE da

a

86 51

La lettera. Il presidente aveva scritto a Napolitano

Mazzuto:“Vengono meno gli interventi destinati a un territorio povero” Questo il testo della lettera che il presidente della Provincia di Isernia, Luigi Mazzuto, aveva scritto in estate a Napolitano. "Anche a voler prescindere dalle minuziose analisi tecniche che in questi giorni hanno evidenziato la contrarietà di quanto statuito dal D.L. n.95/12 alle previsioni dell’art.131 e di quelle, di natura “procedurale”, di cui all’art. 133 della Costituzione, è lampante per chiunque che, qualora il D.L. de quo venisse convertito nell’attuale formulazione, il risultato sarebbe non l’auspicato risparmio di spesa, ma una vera e propria sovversione dell’assetto costituzionale. Se è vero come è vero che quanto consacrato nei principi fondamentali della nostra Carta costituisce l’essenza della nostra Nazione e civiltà e rappresenta il fine cui il legislatore dovrebbe tendere, è vero, dunque, che l’attuale Governo è venuto meno a due di questi sacri principi: il principio di riconoscimento delle autonomie locali contenuto nell’art. 5, e quello di uguaglianza sostanziale proclamato dall’art.3 co.2. Purtroppo i provvedimenti del Governo Monti, depaupereranno interi territori con il paradosso che la spending rewiew, così come formulata, lungi dal risollevare la Nazione dallo stato di crisi in

cui versa ne affosserà definitivamente l’economia. Cosa sarà delle ex Province (in particolare di quelle del sud) una volta che, con la loro scomparsa - è eufemistico parlare di riordino - si assisterà alla scomparsa a catena di tutte le rappresentanze e le articolazioni dello Stato su base provinciale? Come si potrà sostenere che ci sarà uguaglianza tra gli abitanti delle Province “salvate” e quelli della Provincia di Isernia quando essi dovranno fare i conti con un rivolgimento istituzionale che causerà aggravio della disoccupazione, fuga degli investitori “puliti” ed arrivo di quelli malavitosi, drastica riduzione della qualità dell’assistenza sanitaria e delle possibilità di accedervi, impoverimento del patrimonio immobiliare e drammatica, consequenziale contrazione del potere d’acquisto della popolazione residente su territori che saranno ridotti a deserti economici e sociali?Non si può consentire il paradosso che proprio lo Stato si renda autore di una vera e propria discriminazione de facto tra i cittadini dei territori nei quali la presenza delle istituzioni decentrate favorirà la ripresa economica e consentirà “il pieno sviluppo della persona umana” ed i cittadini di territori, come quello isernino, per i quali non solo la Repubblica non si occuperà di “rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale” limiti di fatto all’eguaglianza dei cittadini, ma, deliberatamente, ne creerà di nuovi ed insormontabili".


TAaglio lto

5 02 novembre 2012

La questione. Treni rotti, in ritardo e sovraffollati sono l’incubo quotidiano dei pendolari molisani

Il fatto. Da anni si cerca un colloquio con Trenitalia che non riesce a trovare soluzioni ai problemi

di Giuseppe Di Iorio CAMPOBASSO. Parlare di ferrovie in Molise è sempre un azzardo. Eppure bisogna dare una svolta ad un problema che da anni presenta dimensioni insostenibili e aspetti di gravità inaccettabile con l'insopportabile carenza di servizi sulle linee, le soppressioni dei convogli, i treni sporchi, rotti, vecchi. Se gli studenti e i pendolari, che quotidianamente devono subire i disservizi sui convogli regionali, potessero venire in Regione a ricordare le condizioni vergognose nelle quali sono costretti a viaggiare, non lascerebbero respiro a nessuno. Qualche anno fa, era stata proprio la Regione ad aggiungersi alle altre che avevano messo mano alle proprie casse per contribuire a far circolare sulle anguste linee ferroviarie regionali l’ultimo gioiello di treno, appunto il tanto propagandato “Minuetto” di Trenitalia, firmato dal noto designer Giugiaro. Sarebbero stati risolti, così, i problemi che da sempre affliggono il principale mezzo di trasporto pubblico? Manco a dirlo. Ci sarebbe voluto ben altro che un Minuetto, per evitare di sentire la solita musica, gracchiante e stantia, proveniente da grammofoni col disco incantato. Eppure ci erano state promesse sinfonie armoniose, o marce vigorose, se questo fosse stato necessario, per giungere, finalmente, ad eliminare quella piaga di arretratezza terzomondista che tuttora contraddistingue lo stato dei trasporti pubblici in Molise. Oggi, invece, a parte gli ulteriori tagli che sono stati fatti sulle linee molisane, ci si accorge che quel treno presenta non pochi problemi e ha evidenziato gravi guasti che ne hanno pesantemente condizionato l’operatività e richiesto l’investimento di ingenti risorse per interventi di riparazione e manutenzione straordinari. Guasti sempre più frequenti che hanno causato disagi ai pendolari e trasbordi inopportuni su pullman. A chi non è capitato di dover fare i conti con i ritardi e i disguidi registrati nel corso delle ultime settimane. Tanto che, in più di qualche occasione, in linea sono state rimesse le vecchie automotrici 668 e 665 con tutto quanto ne è conseguito. Il paradosso sta nel fatto che, mentre le linee ferroviarie nell’800 hanno dato un contributo fondamentale all’Unità d’Italia, arrivando a collegare anche le aree più sperdute del Paese, ai nostri giorni l’utilizzazione di tali reti, così vistosamente e colpevolmente arretrate in alcune aree come il Molise sta dividendo l’Italia in due. Allora pur non interpretando il ruolo dei soliti, puntigliosi dissacratori e neanche i caustici distruttori di illusioni ferroviarie, la storiella del “Minuetto” capace di restituire ai molisani la fiducia nel trasporto ferroviario, non convince proprio. Dato che l’attenzione delle Istituzioni sul fronte “infrastrutture” negli anni è stata piuttosto tiepida e poco convincente, salvo rare eccezioni, c'è ora la necessità che qualcuno si faccia carico di tale problema, che riguarda tutti e non solo i pendolari, affrontandolo ed aprendo un confronto con le autorità responsabili. Sarebbe una significativa, piccola rivoluzione culturale, pacifica e democratica, un generoso “prendersi cura” dei problemi di questa terra. Almeno per non dover ripetere ancora una volta la storia del “Minuetto” stonato. I treni, non importa quanto siano gradevoli, ciò che importa è poterci salire sopra e poter scendere alla stazione giusta e non restare fermi, come troppo spesso accade, tra le 'rocchie'.

Ferrovie, l’odissea deve avere una fine L’interrogazione. CAMPOBASSO. E il senatore Giuseppe Astore torna a sottolineare, in un'interrogazione al ministro dei Trasporti, la necessità di un intervento del governo sulle linee molisane. "Nonostante la mia recente interrogazione sullo stesso tema, per esperienza diretta, continuano a ripetersi per gli utenti della linea ferroviaria Roma Termini-Campobasso i disagi più volte denunciati». Così ha commentato la sua iniziativa il senatore Giuseppe Astore che ha presentato un'ulteriore interrogazione al ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Corrado Passera affinché si ponga finalmente rimedio ad un situazione di particolare degrado. "Non è più tollerabile lo stato di vergognoso abbandono in cui versa il collegamento ferroviario Roma-Campobasso con vettori antiquati , e tocca dunque alle Istituzioni, - ha dichiarato il parla-

La letter@. Caro direttore, scrivo una lettera che non verrà pubblicata su un argomento che verrà, nel caso migliore, ignorato: sul dizionario della lingua italiana ci saranno le mie parole, alla voce dei “mulini a vento”. Sulle ferrovie molisane si è scritto di tutto e di più, e chissà quanti altri come me hanno avuto la tentazione di far sentire il loro disappunto a un ricettacolo che non fosse il buco nero della “cassettina delle lamentele” dell’azienda. Non parlerò dei ritardi, quotidiani e puntuali. Né del prezzo, esagerato se si pensa alle colture di zecche e batteri devotamente serbate in certi treni: non

Astore al governo: “Un degrado non più tollerabile” mentare molisano - che finora hanno dimostrato una grave insensibilità, assumersi le proprie responsabilità. Mi auguro - conclude Astore - che questa volta il Ministro, che peraltro avrò occasione di incontrare nei prossimi giorni, sappia prendere le misure opportune per l'adeguamento qualitativo del servizio ferroviario il cui gap di efficienza rispetto a una situazione di normalità, contribuisce senza dubbio al mancato sviluppo della nostra regione».

Almeno si ripristini il binario centrale alla stazione Termini Eurostar, quindi frequentati da ignavi che dovranno scontare la colpa di non pagare il supplemento milionario secula seculorum. Ma vorrei chiedere l'attivazione presso le sedi competenti per ridare “dignità” allo scalo (in arrivo e in partenza) dei treni che viaggiano sulla linea Roma Campobasso. Sarebbe assolutamente auspicabile, almeno a partire dal prossimo orario di dicembre, anche perché sussisterebbero le condizioni di fattibilità, che qualche corsa di treno torni ad arrivare e a ripartire dallo scalo più

centrale di Roma Termini. Nel nostro Paese, purtroppo, ormai viaggiano due Italie: una coccolata sulla rete ad alta velocità e un’altra vessata sulle linee tradizionali. È anche molto bello vedere i sindaci delle grandi città, adornati del simpatico cappello da minatore, inaugurare l’enorme trivella dell’alta velocità. Questi signori, che con quella mise sui periodici ci ricordano tanto l’aitante Ken di Barbie, saranno così cavalieri di portarci tutti dove il treno non ha voglia? Giovanni Licursi



TAaglio lto

7 02 novembre 2012

La lettera

“Troppo piccoli per essere onorati di una presenza?” E questa la lettera che il consigliere regionale, Michele Petraroia, ha inviato al ministro della Pubblica Istruzione, Francesco Profumo e ai presidenti di Camera e Senato per l'assenza di rappresentanti del governo nel ricordo dei dieci anni dalla morte di 27 bambini e una maestra a San Giuliano di Puglia. Sig. Ministro, La informo che si è svolta, prima al cimitero e poi sui resti della scuola " Francesco Iovine" di San Giuliano, la commemorazione dei 27 bambini e della maestra, rimasti vittime del terremoto del 31 ottobre 2002. La Camera dei Deputati ed il Consiglio Regionale hanno osservato un minuto di silenzio, il Presidente della Repubblica ha inviato un messaggio alle famiglie, ed il Prefetto Vicario di Campobasso ha dato lettura di una nota della Presidenza della Camera a ricordo della più grande strage italiana di bambini consumatasi dopo la Seconda Guerra Mondiale. Dopo dieci anni il dolore è come allora, e le domande sulle scuole insicure, non a norma, prive di certificati antisismici o di attestati di agibilità, ci interrogano sul perchè l'Italia non riesce a capire le lezioni della storia, si infatua nel momento della tragedia e poi archivia in soffitta tutti i buoni propositi. Ma ieri, Sig. Ministro, non si sarebbero dovuti affrontare questi nodi che lasciano trasparire l'ipocrisia nazionale di uno Stato che dal 1998 sapeva che San Giuliano era territorio sismico, ma adottò il provvedimento di riclassificazione solo nel maggio 2003, a terremoto avvenuto. Uno Stato che riuscì a far giungere una gru da Napoli per imbracare l'edificio che stava schiacciandosi solo dopo 11 ore. Lo sa che molti bimbi morirono per asfissia e se la Protezione Civile, il Governo o l'Esercito, fossero riusciti a procurarsi una gru in tempo utile, i Vigili del Fuoco avrebbero potuto salvare altre vite umane ? Mi perdoni l'asprezza, ma per chi visse quei momenti sul posto con sostanziale impotenza il tarlo del dubbio non potrà mai essere rimosso !

La dignità di un popolo non si misura a numeri Noi ce l’abbiamo Sig. Ministro non mi appassiono alla vicenda giudiziaria di San Giuliano che a differenza di quella de L'Aquila non ha nemmeno sfiorato le responsabilità del cuore del potere nazionale che avrebbe almeno dovuto rispondere di quei ritardi. Ma, ieri mi sarei aspettato che una figura che rappresentasse il Governo o le Istituzioni nazionali, fosse sui resti di quella scuola, al fianco delle mamme che si inchinavano sul banco dove era seduto il figlio ad accarezzare un nome scolpito per terra. Mi sarei aspettato che il Ministro della Pubblica Istruzione avesse avuto la sensibilità di testimoniare con la sua presenza silenziosa, la vicinanza dello Stato nella ricorrenza della tragedia più dolorosa che sia mai accaduta in una scuola italiana. Con una sensibilissima giornalista de L'Avvenire nel mentre ogni famiglia si radunava vicino al banco del proprio figlio, abbiamo condiviso l'amarezza che il Molise è un luogo troppo piccolo per meritare l'attenzione dello Stato, e può ricordare un evento così lacerante con un Prefetto Vicario e le Autorità della Regione destituite, che meritoriamente hanno espresso il loro cordoglio a quella comunità. Sig. Ministro, l'Italia è una e indivisibile, i bambini sono bambini sempre e ovunque, la scuola come ebbe a dire il Presidente Ciampi è un luogo inviolabile. E si ricordi che la dignità di un popolo non si misura con i numeri, perchè ogni essere umano merita rispetto ! Michele Petraroia Vice-Presidente Commissione Lavoro Regione Molise

A San Giuliano unico assente, il governo CAMPOBASSO. Un popolo che perde la propria memoria storica è un popolo destinato alla servitù fisica e morale, prima, alla perdita della sua identità, poi, e, infine, alla sparizione. “Un popolo senza memoria è un popolo senza futuro”, scriveva un grande autore cileno, Luis Sepulveda. Parole che suonano alquanto attuali per l'assenza dello Stato alla celebrazione dei dieci anni del terremoto che a San Giuliano di Puglia spazzò via un'intera generazione di bambini e una maestra. Non c’era nessun esponente del governo, lo stesso che avrebbe dovuto proteggere quegli stessi piccoli. Solo un messaggio dal presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano: "Il doloroso ricordo dei ventisette bambini e dell’insegnante che persero la vita, ancora impresso nella coscienza del Paese, impone alle istituzioni il massimo impegno per garantire la continuità di politiche d’intervento per la messa in sicurezza degli edifici scolastici". C'era, è vero, l'Italia migliore perché a San Giuliano di Puglia sono arrivati i genitori di chi morì nella strage di Viareggio e per il terremoto dell’Aquila, c’era Cinzia Scafiti, la mamma di Vito, ucciso dal suo liceo a Rivoli, i parenti dei ragazzi uccisi dall’aereo infilatosi nella loro scuola a Casalecchio di Reno. E c'erano i giovani di Libera. Per chiedere tutti la stessa cosa: mantenere la memoria è vitale per un Paese, ma si fa poco o nulla per la sicurezza. E la giustizia rimane troppo spesso, quasi sem-

Alle manifestazioni per i dieci anni dal crollo della scuola nessuna autorità centrale ha inteso essere presente in Molise pre, una sorta di chimera: "Vorremmo che chi la responsabilità delle tragedie, che non è mai della natura, avesse anche quella di affrontare un processo e una condanna. Se è un uomo".In un momento storico politicamente confuso e privo di certezze come quello che stiamo vivendo, quello dei genitori dei bambini di San Giuliano e di quanti morti nelle altre scuole italiane è un esempio fondamentale, di cui fare tesoro. La memoria degli eventi passati deve creare cultura, essere tramandata e ammonirci a non commettere nuovamente errori di cui poi saremmo responsabili e vittime allo stesso tempo. Potrà sembrare scontato, ma è tutto ciò che abbiamo. E deve essere questa l’eredità della giornata del 31 ottobre: ricordare per noi non deve essere solo uno strumento culturale, ma un dovere morale: ne va della nostra salvezza. Anche se l'assenza di esponenti del governo pesa e come.


8 02 novembre 2012

Campobasso

La replica della consigliera dopo l’affondo del primo cittadino.

Niro: il sindaco non può obbligarmi a cambiare casacca Di Bartolomeo ha ‘invitato’ le dissidenti a chiarire la loro posizione politica Ma questo significherebbe tradire gli elettori CAMPOBASSO. “Che il sindaco Di Bartolomeo non mi consideri più della sua maggioranza, è una cosa che non mi riguarda. Io non rispondo ai suoi dettami, ma ai cittadini che mi hanno dato la loro fiducia”. E’ una replica secca e senza compromessi quella della consigliera comunale, Marilina Niro, che il giorno dopo l’affondo del primo cittadini (ieri big Gino ha praticamente silurato lei e la Cancellario per non aver votato a favore del bilancio di previsione e dell’innalzamento delle aliquote Imu, ndr), torna a ribadire quello che va predicando ormai da anni. Da quando, cioè, si è resa conto che le buone intenzioni con cui era arrivata a palazzo San Giorgio sarebbero andare a farsi benedire. “In Comune – ha detto ieri – c’è un problema di democrazia. Per me la politica è partecipazione, evidentemente il sindaco non la pensa in questo modo. Basti sapere che il bilancio, su cui lui oggi tanto s’inalbera, non è stato affatto condiviso dai consiglieri. Almeno non da tutti. E non mi riferisco soltanto agli emendamenti, quanto proprio

Gino Di Bartolomeo

alla modalità con cui è stato stilato: nel chiuso di una stanza con i soliti fedelissimi che andavano avanti e indietro. Vi pare che ci sia stato un passaggio in commissione o che noi siamo stati coinvolti in qualche modo? E siccome io penso, e l’ho detto anche in aula, che si poteva approvare ugualmente ma senza tagliare sui servizi o aumentare l’Imu così come hanno fatto, sono stata esclusa da ogni ragionamento. Questo è quello che succede ogni volta che qualcuno, dai banchi del centrodestra, dove, ripeto, io continuerò a far sentire la mia voce fino al termine del mandato, pone una questione di opportunità. Di Bartolomeo non vuole essere consigliato, vuole decidere in autonomia o al massimo ascoltando pochi eletti. Ad ogni modo se vuole fare le sue scelte, come è giusto che sia, non può imporle anche agli altri”. Insomma, la Niro, non ha alcuna intenzione di cedere all’invito, per dirla in una maniera gentile, del fuciliere. Che però, e questo va detto, solleva dubbi misogini quando accoglie a braccia aperte un figliol prodigo come Tiberio (eletto, lo ricordiamo con Nuova primavera democratica), e scansa come fossero due appestate le signore Niro e Cancellario. Ma tesi post femministe a parte, resta il nodo, quello vero, della coerenza politica. In buona sostanza la richiesta del sindaco alle due ‘missidenti’ è stata quella di spostarsi, politicamente, col centrosinistra. Capiamo benissimo che per un politico ‘navigato’ come lui (è stato con Iorio come con Di Stasi, è stato nella Dc come nell’Udeur e nella Margherita come nel Pdl anche se la tessera non l’ha mai

avuta) dover fare i conti con chi lo sfida su quel terreno laddove lui è più vulnerabile (insomma, diciamolo, big Gino non è proprio un campione di coerenza)è qualcosa che lo fa infuriare. Del resto per quale ragione chi critica la sua azione amministrativa deve, per forza di cose, passare dall’altra parte? Sarà stato normale per lui e tutti i politici ‘navigati’ come lui, ma c’è anche chi, come appunto Niro e Cancellario, di passare per due che cambiano casacca a cuor leggero non ci stanno. E big Gino, suo malgrado, non potrà farci proprio niente. AD

Marilina Niro

Palazzo San Giorgio informa.

Farmacia comunale di via Calabria verso la privatizzazione Sul sito del municipio è stato pubblicato l’avviso di asta pubblica per la cessione Nella sezione ‘Bandi e gare’ del sito web del Comune di Campobasso è stato pubblicato l’avviso di asta pubblica per la cessione della farmacia comunale n. 1 di via Calabria. Le offerte dovranno pervenire al protocollo generale dell’ente, a pena di esclusione, entro le ore 12 del 17 dicembre. L’8 gennaio 2013, alle ore 9 si procederà all’apertura dei plichi pervenuti.


9

Campobasso

02 novembre 2012

Il fatto.

Il vento ‘sradica’ la copertura della scuola in via Crispi Il rivestimento di catrame e polistirolo precipita al suolo nel giorno in cui la struttura è chiusa per la festa di Ognissanti di Assunta Domeneghetti CAMPOBASSO. Se il cortile della scuola di via Crispi, in cui ieri sono precipitate decine e decine di guaine bituminose e pannelli di impermeabilizzazione, fosse stato accessibile a un solo studente, sarebbe stata

sfiorata la tragedia. La festa di Ognissanti ha messo al riparo da questo pericolo insegnanti, personale e bambini della ma-

L’ufficio marketing de seleziona agenti pubblicitari, con età massima di 38 anni, per le zone di Campobasso, Isernia e Termoli in possesso di partita IVA e auto muniti. La raccolta pubblicitaria è per carta stampata e Quick Reporter, le news in diretta su IPHONE e IPAD. Info: 0874 438918 - fax 0874 318087 E-mail: commerciale@lagazzettadelmolise.it

terna e delle elementari di Campobasso per quello che Voltaire definiva ‘un caso’, ovvero ‘la causa ignota di un effetto noto’. Che la struttura in questione fosse poco sicura, l’amministrazione comunale lo sapeva benissimo da almeno un anno quando, coscienziosamente, il sindaco Di Bartolomeo ha interdetto l’ala in questione lasciando che si utilizzasse solamente uno dei tre corpi dell’edificio. Perché i pannelli di copertura si siano staccato proprio nel giorno in cui nessuno era a scuola, resta un mistero che chiaramente nemmeno l’assessore Nicola Cefaratti (Sicurezza e Censimento delle scuole ed edifici pubblici) può spiegarsi. “Io e il sindaco – ha detto – ci siamo precipitati sul posto ieri mattina per seguire le operazioni dei vigili del fuoco che hanno messo in sicurezza la scuola staccando anche quelle parti che erano rimaste sospese a mezz’aria. Domani (oggi per chi legge, ndr) si concluderanno anche i lavori di rimozione del materiale in modo che i ragazzi non perdano giorni di scuola. Resta il fatto che è stata una fortuna che questo incidente sia successo quando non c’era nessuno.”

L’intervento.

La sicurezza nelle scuole sta a cuore anche ai giudici molisani di Michele Coromano A dieci anni dalla tragedia del crollo della scuola di San Giuliano di Puglia, il Tar Molise continua ad emettere pronunce atte a garantire il rispetto di fondamentali parametri e norme di sicurezza e salubrità negli istituti scolastici. L'ultimo provvedimento è costituto dalla sentenza che ha accolto il ricorso dei genitori di alcuni alunni dell'Istituto tecnico-commerciale “L. Pilla” di Campobasso, assistiti dagli avvocati Michele Coromano e Marcella Ceniccola, con cui era stato chiesto l'annullamento dell'accorpamento di classi, disposto in evidente contrasto con la normativa in materia di edilizia e sicurezza scolastica. Il responsabile del servizio di prevenzione e protezione dell'istituto aveva, infatti, accertato che l’accorpamento sarebbe risultato incompatibile con l’esigenza di assicurare la sicurezza e la salubrità dell’aula destinata ad accogliere gli alunni delle due sezioni destinate ad essere accorpate. In particolare, non risultava rispettato il parametro della superficie netta minima che il D.M. 18 dicembre 1975 indica per la scuola secondaria di secondo grado in 1,96 mq per alunno, con un numero massimo di studenti pari a 25 per aula. Tuttavia, l'Ufficio scolastico regionale ha ignorato tale circostanza, laddove il Tar Molise ha sancito inderogabilmente che “il rispetto delle misure di tutela della salubrità degli ambienti di lavoro e di sicurezza dei lavoratori e degli utenti del servizio rappresenta una condizione di legittimità dei provvedimenti relativi all’organizzazione del sistema scolastico”. Pur in considerazione dell'esigenza di contenimento dei costi che caratterizza la legislazione in materia scolastica degli ultimi anni, in ogni caso non può essere obliterata l'osservanza dei concorrenti interessi di tutela della salute e della integrità delle persone presenti negli ambienti scolastici. Il tema della salute e sicurezza si è dimostrato quindi essere caro anche alla magistratura amministrativa, che ormai in varie decisioni ne ha ribadito l'essenzialità e primarietà, al di là di altri obiettivi ed esigenze.


10

Campobasso

02 novembre 2012

La ricorrenza.

Un crisantemo non si nega a nessuno Cimitero affollato anche a Campobasso per la commemorazione dei defunti

di mons. Gabriele Teti* Il giovane molisano Antonio Zara, nato a S. Felice del Molise il 20 novembre del 1953, si era arruolato giovanissimo nella Guardia di Finanza ed aveva frequentato il corso allievi finanzieri presso il Battaglione di Portoferraio. Assegnato alla Compagnia Aeroportuale di Fiumicino della 18’ Legione di Roma aveva da poco compiuti i 20 anni, quando il 17 dicembre 1973 fu perpetrato un attentato terroristico nell’aeroporto internazionale; il militare Antonio Zara, quel giorno era comandato in servizio di vigilanza sulla pista. Avvedutosi di quello che era accaduto, cercò di affrontare il “commando”di terroristi, che già aveva catturato degli ostaggi. In quel momento era solo contro tre fanatici disposti a tutto. Mentre tentava di avvici-

CAMPOBASSO. Il viavai è iniziato, come da tradizione, nei giorni scorsi. E andrà avanti almeno fino a domenica. Ieri però, per la festa di Ognissanti, si è raggiunto, anche al cimitero di Campobasso, il culmine del numero di amici e parenti che rendono omaggio in questa giornata ai loro defunti. I crisantemi sono ovunque. E ovunque c’è quell’odore di fiori calpestati. La Coldiretti ha stimato che quest’anno gli italiani spenderanno circa 400 milioni di euro per acquistarli. I prezzi al dettaglio variano da 1,5 euro a 7 euro per quelli più grandi e possono arrivare ai 15 euro se si tratta di crisantemi in vaso o di mazzi con più fiori. Per evitare di cadere nelle trappole del mercato sarebbe stato meglio non ridursi all'ultimo momento per gli acquisti, evitando ambulanti improvvisati e preferendo l'acquisto, se possibile, direttamente dai produttori. “Per fare durare di più i fiori si consiglia - sostiene la Coldiretti - di cambiare l'acqua nei vasi ogni due o tre giorni e di tagliare il gambo dei fiori cogliendo, se possibile, l'occasione di ripetere la visita di commemorazione. La produzione del crisantemo e' sicuramente una delle tecniche più complesse del florovivaismo italiano, basti pensare al fatto che - spiega la Coldiretti occorre ‘programmare’ la fioritura, dosando le ore di buio e di luce con la copertura delle piante in funzione del momento in cui i fiori verranno messi in commercio.

La Guardia di Finanza del Molise ricorda oggi il giovane Antonio Zara narsi fu però fulminato da una scarica di mitra a canna corta sparatagli alle spalle da un altro terrorista. Non ebbe neanche il tempo di estrarre la pistola d’ordinanza alla quale aveva inserito il colpo in canna. Il finanziere Antonio Zara fu la prima vittima, tra le forze dell’ordine, del terrorismo internazionale. Egli è caduto sulla via del dovere e dell’onore, nel tentativo di reagire agli autori dell’eccidio; per questo con il Comandante Regionale della Guardia di Finanza, il Generale Fernando Verdolotti oggi renderemo omaggio pregando sulla tomba del nostro Antonio Zara, dopo aver celebrato la

Per la pubblicità su questo giornale e su Quick Reporter la news in diretta Telefonare allo 0874 438918 E-mail: commerciale@lagazzettadelmolise.it

Santa Messa, con animo profondamente commosso, ma anche con tanta fiducia in Dio e con intima gratitudine per il nostro caduto, il cui sacrificio è di esempio per tutti noi, come si evince dalla motivazione che si legge nel conferimento della Medaglia d’Oro al valor Militare: “Giovanissimo finanziere in servizio all’aeroporto intercontinentale di Fiumicino, si lanciava da solo, arma in pugno, ad affrontare un gruppo di terroristi che, dopo aver catturato degli ostaggi e compiuto una violenta azione di fuoco, correva verso un aereo fermo in pista. Sorpreso da altro terrorista sopraggiunto dietro di lui e costretto dall’arma puntatagli alle spalle ad avviarsi in direzione dell’aereo, che il comando intendeva usare per la fuga, pur consapevole del sacrificio cui andava incontro, del quale non potevano lasciargli il minimo dubbio la spietata risolutezza dell’aggressione e la determina-

zione feroce dei terroristi,tentava una disperata reazione ed era fulminato da un colpo sparatogli alle spalle. Il cosciente suo olocausto rifulge come prova suprema della volontà eroica d’esser fedele al dovere giurato e come esempio sublime d’incoercibile anelito ad opporsi con la vita stessa contro il brutale disprezzo della legge umana e civile". Nella nostra umile preghiera oggi ci rivolgiamo a Dio Padre e gli affidiamo uno per uno anche tutti i nostri militari defunti, le loro famiglie, tutti gli italiani che in questo momento sono in altri Paesi per una nobile missione, le missioni di pace! Con loro affidiamo al Signore la nostra Patria, il rispetto per la vita umana, la pace nel mondo. La pace: è il grande tesoro che non dobbiamo lasciar strappare dalle nostre coscienze e dai nostri cuori, neppure da parte di terroristi, che vanno fronteggiati con il coraggio e la determina-

zione di cui siamo capaci; ma che non odieremo, anzi, non ci stancheremo di far loro capire che l’impegno attuale dell’Italia, compreso il suo coinvolgimento militare, è orientato a promuovere una convivenza umana in cui ci siano libertà e diritto per ogni popolo, cultura e religione, così come ha fatto nella sua giovane vita il Finanziere Antonio Zara. *Cappellano militare


11

Campobasso

02 novembre 2012

La nota del presidente dell’associazione delle vittime civili.

Il Consiglio dei ministri ha deciso che nel disegno di legge di stabilità 2013-2015 le pensioni di guerra saranno assoggettate all’Irpef. “Tale circostanza, se fosse confermata – scrive oggi il presidente provinciale dell’associazione nazionale vittime civili di guerra, Faccenda - costituirebbe un oltraggio morale, oltre che giuridico, immenso, per tutti quei mutilati, invalidi, grandi invalidi, ciechi di guerra e mutilatini di Don Gnocchi e per le loro famiglie, che hanno trascorso gran parte della vita tra atroci sofferenze fisiche e morali, a causa delle invalidità e delle gravi mutilazioni riportate in occasione del secondo conflitto bellico. Assoggettate al reddito le pensioni di guerra - peraltro ferme da 25 anni – significa insultare il sacrificio di questi figli dell’Italia, umiliarli e dimenticarli negli ultimi anni della loro già penalizzata esistenza. Se queste superiori considerazioni valgono a censurare moralmente la decisione adottata dal Cdm, non degna di un paese civile, altrettanto abnorme appare il provvedimento dal punto di vista giuridico”. L’articolo 1 del decreto del Presidente della Repubblica n. 915 del 1978 stabilisce, infatti,

Il governo tassa anche le pensioni di guerra La legge di stabilità assoggetta ad Irpef anche il risarcimento dato a chi ha combattuto per l’Italia. Faccenda: siamo indignati e preoccupati, il governo vi ponga rimedio che ‘la pensione, assegno o indennità di guerra costituiscono atto risarcitorio, di doveroso riconoscimento e solidarietà, da parte dello Stato nei confronti di coloro che, a causa della guerra, abbiano subito menomazioni nell’integrità fisica o la perdita di un congiunto’. L’articolo 77 del medesimo decreto del Presidente della Repubblica, così come modificato dall’articolo 5 della legge n. 261 del 1991, prevede conseguentemente che ‘le somme corrisposte a titolo di pensione, assegno o indennità per la loro natura risarcitoria, non costituiscono reddito. Tali somme sono, pertanto, irrilevanti ai fini fiscali, previdenziali, sanitari ed assistenziali

ed in nessun caso possono essere computate, a carico dei soggetti che le percepiscono e del loro nucleo familiare, nel reddito richiesto per la corresponsione di altri trattamenti pensionistici, per la concessione di esoneri ovvero di benefici economici e assistenziali’. Anche la Corte costituzionale, poi, in numerose pronunce, ha costantemente ribadito il carattere risarcitorio e non reddituale delle pensioni di guerra e dunque la loro non assoggettabilità ad Irpef (cfr. sentenza n. 70 del 1999, sentenza n. 387 del 1989). Ecco perché l’associazione che rappresenta oltre 100mila vittime civili di guerra e le loro famiglie, chiede al governo di chiarire “con la massima urgenza se effettivamente il ddl approvato dal Cdm contenga una simile, sciagurata, disposizione, ed in caso positivo di porvi immediatamente rimedio, sopprimendola dal provvedimento”.

Salzburger soliten in concerto al teatro Savoia Appuntamento sabato alle 18 e 30 con gli ‘Amici della musica’

CAMPOBASSO. La 44esima stagione dei concerti dell’associazione ‘Amici della musica’ di Campobasso prosegue sabato alle 18 e 30 al teatro Savoia con i Salzburger Solisten. L’ensemble è formato da Luz Leskowitz e Alina Komissarova ai violini, Vladimir Mendelssohn e Elena Issaenkova alle viole e Tadao Kataoka e Roberto Trainini ai violoncelli. Di grande interesse il programma che comprende il ‘Ricercare a 6 voci dall’offerta musicale’ di Johann Sebastian Bach, il ‘Gran sestetto concertante dalla sinfonia concertante’ di Wolfgang Amadeus Mozart e ‘Notte trasfigurata’ di Arnold Schoenberg. L'ensemble è stato fondato nel 1979 dal violinista Luz Leskowitz Salzburger con l'obiettivo di riunire giovani solisti altamente qualificati e musicisti da camera. I sei archi (due violini, due viole, due violoncelli) partecipano in qualità di primi in prestigiose orchestre europee e sono docenti presso conservatori di musica. I Salzburger Solisten sono invitati nei più prestigiosi festival del mondo. L’ingresso intero è di 14 euro e di 7 euro per gli under 25. I biglietti saranno in vendita sabato dalle 5 direttamente in teatro.



ANNO VIII - N° 246 - VENERDÌ 02 NOVEMBRE 2012 - DISTRIBUZIONE GRATUITA

ISERNIA La tua copia del libro “Il Molise nel ventennio fascista” a Isernia puoi trovarla all’EDICOLA

DELLA STAZIONE insieme alla tua copia de La Gazzetta del Molise

30.000 copie in omaggio www.lagazzettadelmolise.it | redazione@lagazzettadelmolise.it

San Pietro Avellana la capitale del tartufo

L’EDICOLA

DELLA STAZIONE effettua e riceve bonifici per l’estero Piazza della Repubblica Isernia

la prima organica ricostruzione della storia della nostra regione durante il periodo fascista

Per acquistare il libro

336 pagine € 19,90

CAMPOBASSO Via Gorizia, 42 ‐ presso La Gazzetta del Molise dal Lunedì al Venerdì ore 10.00 / 13.00 e 16.00 / 20.00 Presso le Edicole di: Piazza della Repubblica ‐ Via Scardocchia ‐ Via Lombardia ISERNIA ‐ Piazza della Repubblica ‐ presso l’Edicola della Stazione TERMOLI ‐ Via M. Pagano, 46 ‐ Libreria Dolce Stil Novo

tel. 0874.438918 ‐ commerciale@lagazzettadelmolise.it



15

Isernia

02 novembre 2012

Il caso. La Provincia di Isernia costretta al palo dal mancato versamento da parte dello Stato

Mazzuto: “Con i soldi accreditatici sarà possibile pagare gli stipendi” ISERNIA. L’Amministrazione Provinciale di Isernia ha reso noto che la prossima settimana saranno pagati tutti gli stipendi ai dipendenti, relativamente alla mensilità di ottobre. Inoltre, verranno saldate le spettanze ai fornitori di beni e servizi per ciò che attiene l’ordinario funzionamento dell’ente. L’Amministrazione centrale dello Stato ha, infatti, effettuato nelle ultime ore un trasferimento di fondi nelle casse dell’ente pari all’incirca a 1 milione e 700mila euro. Trasferimento che avrebbe dovuto essere accreditato già nel mese di settembre ma che, per alcuni motivi burocratici, è slittato ad ottobre, determinando un ritardo di tutti i pagamenti da parte della Provincia. Il Presidente Luigi Mazzuto ha inteso rivolgere un particolare ringraziamento ai dipendenti dell’ente perché – ha sottolineato - “nonostante tutte le difficoltà economiche del momento, hanno capito la situazione e agito con grande responsabilità in attesa della risoluzione di queste problematiche”. Mazzuto ha, quindi, colto l’occasione anche per evidenziare l’insostenibilità dei tagli e le mancate rimesse da parte dallo Stato che rischiano di paralizzare le attività dell’ente. “Non solo – ha aggiunto - sono stati effettuati tagli ma non ci sono state nemmeno corrisposte una parte consistente delle rimesse che ci spettano. Vantiamo, infatti, un credito notevole nei confronti dell’Amministrazione centrale dello Stato. Nonostante ciò, abbiamo inteso comunque evitare un ritocco delle entrate dirette, tramite un aumento delle tasse di competenza provinciale che, dunque, rimarranno invariate”.

L’operazione.

Rimossi sistemi per la pesca di frodo ISERNIA. La Polizia Provinciale di Isernia ha rimosso un sistema per la pesca di frodo installato nel tratto del fiume Volturno che attraversa il territorio del comune di Sesto Campano. Gli agenti, durante alcuni controlli, hanno infatti individuato il località ‘Esca’ otto paletti in legno posizionati in mezzo al corso d’acqua. Erano stati disposti a una distanza di tre metri l’uno dall’altro per tutta la larghezza del fiume. Ad ognuno di essi era stata installata una lenza per la pesca abusiva delle anguille. Gli agenti hanno, quindi, proceduto ad estrarre i paletti con le relative lenze e a distruggerli. Non è stato, invece, possibile individuare i responsabili.

Il fatto. L’ultima decisione di Vardè

Stangata per l’Imu sulla seconda casa Invariata sulla prima ISERNIA. L'aliquota Imu prima casa è rimasta invariata a Isernia, mentre è aumentata del 3 per mille l'aliquota per la seconda casa. La notizia è stata resa nota dal commissario prefettizio Annunziato Vardè nel suo ultimo giorno di lavoro al comune di Isernia. Vardè ha ricevuto, infatti, la nomina di Prefetto di Ragusa e, in anticipo, ha dovuto lasciare l'ente isernino ora affidato al vicario della Prefettura di Isernia, Giovanna Lombardi. Rincari, del 2 per mille, anche per l'Irpef.

L’iniziativa. Da ieri stand e convegni

San Pietro Avellana si trasforma nella capitale del tartufo bianco SAN PIETRO AVELLANA. Ha preso il via ieri la 18esima edizione della Mostra Mercato del tartufo Bianco di San Pietro Avellana. L’evento, attesissimo, naturalmente, si terrà domenica 4 novembre dalle 10 alle 19. Tanti gli stand con una miriade di prodotti in esposizione per la gioia del palato e dell'olfatto. Per oggi, invece, è previsto un convegno nazionale patrocinato dall’Associazione “Città del Tartufo”, il marchio prestigioso del paesino altomolisano. Saranno approfondite le tematiche inerenti alla cultura del tartufo. Inoltre, due settimane fa, è stato firmato ad Alba, dai rappresentanti dell’associazione, un protocollo per candidare il tartufo all’Unesco come bene immate-

riale dell’umanità. Così, anche il tartufo di San Pietro Avellana potrebbe rientrare nell’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Educazione la Scienza e la Cultura. In concomitanza, ci sarà anche la candidatura del Consorzio Assomab. All’evento parteciperà anche Paolo Di Martino del dipartimento di Scienza e Territorio dell’Università del Molise che sta portando avanti questo progetto, e Davide Apollonio, presidente del consorzio altomolisano. Tra i relatori l’assessore regionale all’Agricoltura Angiolina Fusco Perrella, e Camillo Di Pasquale, assessore provinciale. Ci sarà inoltre Gianluigi Ciamarra dell’associazione micologica Bresadola, Antonella Brancadoro e Giancarlo Picchia-

relli, rispettivamente direttore e presidente della “Città del Tartufo”. Ieri è stata la volta di esperti micologi provenienti dalla Columbia University di New York. Per la prima volta, inoltre, un treno speciale dedicato alla manifestazione, organizzato dall’associazione Trans.Ita in collaborazione del Consorzio Assomab, fischietterà lungo la Transiberiana d’Italia (Carpinone – Sulmona), facendo tappa a San Pietro Avellana. Il convoglio, carico di turisti provenienti da tutta Italia, partirà domenica 4 novembre da Campobasso, alle 8.50. A San Pietro Avellana, i visitatori troveranno un trenino su ruote che li accompagnerà nel cuore del paese e della Mostra Mercato.


16 02 novembre 2012

Termoli

Zuccherificio: interesse dei big europei del settore

TERMOLI. E’ ancora forte la preoccupazione rispetto al futuro lavorativo dei lavoratori stagionali dello Zuccherificio di Termoli. In difesa dei dipendenti arriva l’associazione Prima Persona Molise: “Sollecito le autorità preposte – scrive il presidente Pierluigi Di Tommaso – affinché si inseriscano i lavoratori stagionali nella lista dei beneficiari (da settembre a dicembre) degli ammortizzatori sociali in deroga per il periodo luglio/dicembre 2012. Il Molise per far fronte a queste situazioni di criticità ha ricevuto ben 10 milioni di euro dal Governo: si utilizzi parte di questa cifra per attenuare il disagio e la precarietà di uomini che, con passione, senso del dovere e rispetto per il lavoro, hanno garantito per anni il corretto funzionamento di uno stabilimento ricco di figure professionali, motivate e qualificate.” Intanto buone notizie arrivano sul fronte finanziario: sarà pubblicato a breve il decreto di omologa del piano di concordato preventivo per Zuccherificio, ammesso alla procedura dal Tribunale di Larino lo scorso luglio. La notizia è stata anticipata ieri dal quotidiano Milano Finanza che annuncia forte attesa per la pubblicazione del bando per la privatizza-

Ancora forte preoccupazione per la sorte dei lavoratori stagionali zione e la gara vedrà soprattutto la partecipazione dei big europei del settore. Lo Zuccherificio del Molise sarebbe oggetto di interesse perché è quello posizionato più a Sud in Europa, con il vantaggio di poter iniziare la campagna dello zucchero in giugno e concluderla a settembre, prima di tutti i competitor. Il che significa – spiega il giornale economico - che lo zucchero prodotto da questo zuccherificio sarà anche il primo a essere immesso sul mercato, con la certezza di essere tutto venduto.

La lettera. Viene sollecitato un confronto negoziale regionale

Gli avventizi: “Non possiamo essere messi così alla porta” TERMOLI. "Nel prendere atto con viva soddisfazione dell’accoglimento della procedura di concordato dello Zuccherificio del Molise, torniamo a sollecitare l’attivazione di un confronto negoziale in sede istituzionale sulle nostre problematiche". Lo sostengono i lavoratori avventizi dello Zuccherificio. "Alcuni di noi, meno di 10 unità, a causa delle poche giornate lavorative prestate nell’ultima campagna saccarifera, non hanno maturato il diritto a percepire l’indennità di disoccupazione e si

trovano per la prima volta dopo 10, 15 anni e in qualche caso, anche dopo 20 o 25 anni, in una condizione di massimo disagio perché al poco salario riscosso sommano l’assenza di qualsiasi integrazione salariale. Poiché in Molise ha ricevuto dal Governo 10 milioni di euro per gli ammortizzatori sociali in deroga per il periodo luglio/dicembre 2012, chiediamo di essere inseriti nella lista dei beneficiari da settembre a dicembre, in modo tale che almeno marginalmente si attenua il nostro disagio. Chiediamo inoltre di essere rispettato nella nostra dignità di lavoratori avventizi storici che hanno sempre garantito con competenza e dedizione, il normale funzionamento dello Zuccherificio sia con l’attività di manutenzione e sia con la campagna saccarifera. Vogliamo sapere cosa si prospetta per il nostro futuro, se c’è spazio anche per noi o se dobbiamo considerarci ignorati dalle istituzioni e dai rappresentanti dell’azienda. Non siamo cittadini di serie B, abbiamo vissuto con ansia e preoccupazione la crisi dello Zuccherificio insieme alle nostre famiglie, siamo in apprensione per il futuro e non comprendiamo perché dei nostri problemi non se n’è mai parlato in nessuna sede. Non siamo dei fantasmi!"


17

Termoli

02 novembre 2012

Va in discoteca e viene aggredito da quattro giovani TERMOLI. Organizzare una trasferta allegra per divertirsi in compagnia della propria ragazza e di sue due amiche in discoteca nella serata di Halloween e invece di tornare casa pago di soddisfazione, ritrovarsi a leccarsi le ferite sul lettino di un pronto soccorso. E’ quanto accaduto la notte scorsa a Vasto Marina a un 30enne di Termoli. Erano da poco trascorse le tre, quando dopo almeno un paio d’ore trascorse in pista, il gruppetto esce dal locale da ballo per prendere un boccata d’aria e accendere una sigaretta. Nemmeno il tempo di rifiatare che un coetaneo del posto si avvicina al ragazzo termolese e adducendo motivi futili ingaggia una discussione. Capito l’intento proditorio dell’altro, il giovane, da solo con le tre ragazze, ha cercato di glissare, senza rea-

A subire il pestaggio un 30enne di Termoli in un locale a Vasto Sull’episodio indagano le forze dell’ordine gire alle provocazioni verbali e alla volontà esplicita di attaccare briga, ma il suo aspirante ‘avversario’ non lo ha mollato di un centimetro, avvicinandosi ancora di più e sferrandogli due colpi in faccia, col secondo che lo manda al tappeto. Quello che poteva sembrare l’epilogo di una assurda aggressione è stato il prologo di un pestaggio. Dall’interno della discoteca sono usciti altri tre giovani, che si sono scagliati contro il termolese con calci e pugni, mentre disperatamente a cercare di di-

viderli erano entrate in scena le ragazze che stavano insieme alla vittima di questa rissa originata senza motivo. Visto che non riuscivano a difendere il loro amico, sono state chiamate le forze dell’ordine e sul posto sono arrivati sia la polizia che i carabinieri. Il trentenne termolese è finito al pronto soccorso, dove i medici della divisione d’urgenza dell’ospedale San Pio hanno suturato con dei punti una brutta ferita a un occhio e a un dito, oltre a refertare altri colpi subiti sul corpo.

Il fatto. Alla chiesa di Sant’Antonio

Don Claudio entra in parrocchia TERMOLI. Domani alle ore 18.00, con solenne Celebrazione Eucaristica, presieduta dal vescovo diocesano, mons. Gianfranco De Luca, don Claudio D’Ascenzo prenderà possesso canonico della parrocchia S. Antonio in Termoli. Don Claudio succede a don Silvio Piccoli dopo aver guidato, con attenta cura pastorale, la parrocchia S. Matteo Apostolo in Montenero Di Bisaccia per trentasette anni. Don Claudio è stato, all’inizio del suo Ministero Sacerdotale,Vice Rettore del Seminario diocesano e, per alcuni anni, assistente diocesano del settore giovani di Azione Cattolica. Info e dettagli al sito web diocesano www.diocesitermolilarino.it

La decisione. Una scelta sociale dettata dal momento difficile delle famiglie

Castelmauro. Imu, confermate le aliquote base Le famiglie italiane con l'entrata in vigore della nuova imposta IMU hanno dovuto far fronte ad una ulteriore spesa non prevista. L’art. 13 del D.L. n. 201 del 6 dicembre 2011, convertito in legge 22 dicembre 2011, n. 214 infatti , prevede che a decorrere dal 2012 i Comuni devono applicare, in via sperimentale, la nuova imposta municipale propria (IMU) in sostituzione della vecchia ICI in vigore fino al 31.12.2011. La principale novità introdotta dal Decreto Salva Italia riguarda la reintroduzione della tassazione sull’abitazione principale. Inoltre, viene sensibilmente aumentata la base imponibile in quanto rivalutata del 60%. Sul fronte del gettito, poi, altra rilevante innovazione è rappresentata dal fatto che due saranno i soggetti attivi: il Comune come ente esattore e lo Stato come beneficiario del 50% dell’importo calcolato applicando l’aliquota base (0,76%) a tutti gli immobili diversi dall’abitazione principale ed ai fabbricati rurali strumentali. Ciò significa che lo 0,38% del gettito derivante dall’applicazione dell’IMU sulle seconde case, attività produttive e commerciali, sarà devoluto allo Stato, indipendentemente dalla facoltà, data al

Comune, di ridurre o aumentare l’aliquota. L'amministrazione comunale di Castelmauro, guidata dal Sindaco Angelo Sticca, consapevole delle attuali difficoltà economiche e sociali della collettività, ha deliberato di non aumentare le aliquote base stabilite dallo Stato. E' una scelta sociale dolorosa per le casse comunali ma molto importante, dettata dal momento drammatico che la società vive in questo momento, ma che deve fare i conti con i tagli adottati dallo Stato ai trasferimenti nei confronti dei Comuni. Le aliquote di imposta stabilite dal Comune di Castelmauro con deliberazione consiliare n. 12 del 19.10.2012 sono: - 0,4% aliquota ridotta prevista per l’abitazione principale e le relative pertinenze; - 0,76% aliquota base da applicare alle altre tipologie di immobili (II unità abitative o pertinenziali, aree edificabili ); - 0,2% aliquota prevista per i fabbricati rurali ad uso strumentale. Nel corso dell'ultimo Consiglio Comunale è stato approvato all'unanimità anche il regolamento per l'applicazione dell'imposta municipale in cui sono disciplinati tutti gli aspetti inerenti la nuova tassa sugli immobili.

Con tale approvazione, non solo sono state confermate le aliquote base dell'imposta, ma sono state approvate anche condizioni di miglior favore per i castelmauresi residenti all'estero e per gli anziani residenti nelle case di cura. Il Comune di Castelmauro ha infatti deliberato di considerare adibita ad abitazione principale l'unità immobiliare posseduta a titolo di proprietà o di usufrutto dai cittadini italiani non residenti nel territorio dello Stato (AIRE) o dagli anziani residenti nelle case di cura, a condizione che non risulti locata. Il termine per presentare la prima dichiarazione IMU relativa agli immobili che hanno subito modifiche al 1 Gennaio 2012, è fissato al 30 novembre 2012. Le dichiarazioni presentate ai fini dell'applicazione dell'imposta comunale sugli immobili (ICI), in quanto compatibili, valgono anche con riferimento all'IMU. L’imposta grava sui fabbricati e le aree edificabili ed è dovuta dal proprietario o titolare del diritto di usufrutto, uso o abitazione, dal superficiario o dall’enfiteuta, L’imposta è dovuta anche per l’abitazione principale e le sue pertinenze. La nozione di abitazione principale è più ristretta rispetto a quella che valeva ai fini dell’ICI.

E’ indispensabile, infatti, che il contribuente e il suo nucleo familiare dimorino abitualmente nell’immobile e vi abbiano nel contempo la residenza anagrafica. Deve inoltre trattarsi di un’unica unità immobiliare iscritta in catasto o iscrivibile come tale. Le pertinenze tassate come l’abitazione principale possono essere al massimo una per ogni categoria catastale C/2 (magazzini), C/6 (autorimesse) e C/7 (tettoie), senza alcun potere comunale in merito. Scompare innanzitutto la fattispecie della casa concessa in uso gratuito a parenti prevista nel regolamento comunale ICI. Sono esenti dall’imposta IMU : - i terreni agricoli in quanto il Comune di Castelmauro risulta inserito tra quelli di cui alla circolare 14 Giugno 1993 n.9 del Ministero delle finanze e qualificato come montano ; - i fabbricati rurali strumentali all'attività agricola; Il Sindaco ricorda che la seconda rata di pagamento dell'IMU scade il 16 Dicembre e che per la determinazione dell'importo da pagare e la stampa del modello di pagamento è disponibile un software sul sito istituzionale del Comune.


18

Spettacolo

02 novembre 2012

Studio della comicità involontaria Angelo Pisani dei “Pali e dispari”, terrà un laboratorio per il progetto “Favelas” di Charles N. Papa

SEPINO - Quando l’imprevisto diventa comicità inaspettata, inconsapevole per il soggetto da cui parte. La risata è liberatoria, molti studi la definiscono come una terapia medica efficace. La risata si contrappone alla morte, e per il solo fatto di avere questo atteggiamento, il corpo si rilassa, la mente diventa positiva e approccia tutto in modo morbido, rilassato. “Numerosi studi clinici hanno dimostrato come un atteggiamento ottimistico verso la malattia aiuti il processo di guarigione per diverse malattie.” E’ questo in sintesi, il potere della risata. Basta ricordare la ‘terapia della risata’, in cui medici e infermieri scorazzano nei corridoi di ospedali pediatrici vestiti da clown per alleviare le sofferenze dei bimbi ricoverati. Diventerà la “clownterapia” del dottor Patch Adams ( ne è stato fatto un film con Robin Williams). Tutto ciò in estrema sintesi

per definire quanto ridere, sia importante nella vita. Ecco dunque che un laboratorio come quello che terrà Angelo Pisani del duo “Pali e dispari” a Sepino, è appetibile per tutti coloro che ne vogliono fare un’arte. L’evento rientra nel progetto “Favelas” che lo stesso Pisani ha scritto: “Laboratorio di comicità che si propone di studiare la vis comica di tutto ciò che in contesti diversi non sarebbe comico, la comicità involontaria diventa comicità consapevole”. Saranno due turni di quattro giorni ciascuno al teatro santo Stefano di Sepino, dal 22 al 25 novembre e dal 30 novembre al 3 dicembre. Ogni laboratorio non supoera i 18 allievi, il costo è di euro 300,00, le prenotazioni effettuate entro il 15 novembre avranno uno sconto di euro 50,00. L’organizzazione è curata dalla Incas produzioni, nata con lo scopo di mettere assieme talenti cinematografici e teatrali molisani.

Venerdì latino al Blue Note RIPALIMOSANI - Torna la serata caraibica del venerdì, l’unica che si realizza al momento. Oggi al Blue Note la serata con il dj Alex Latino per ballare salsa, bachata, reggaeton. Ingresso euro 10,00. Il biglietto di questa sera, vale come ingresso omaggio domani alla discoteca Alexander. Info 3272290767.

Prosegue la collettiva presso “Artes contemporanea”, la nuova galleria d’arte in viale Elena CAMPOBASSO - La collettiva curata da Tommaso Evangelista e Silvia Valente, prosegue presso il nuovo spazio espositivo “Artes contemporanea” in viale Elena 60 sino al 15 novembre. Espongono: Tito Amodei, Paolo Borrelli, Fausto Colavecchia, Emanuela De Notariis, Nicola Dusi Gobbetti, Barbara Esposito, Ermelindo Faralli, Elio Franceschelli, Dante Gentile Lorusso, Luigi Grandillo, Vincenzo Mascia, Vincenzo Merola, Nicola Micatrotta, Pasquale Napoli, Massimo Palumbo, Sara Pellegrini, Michele Peri, Nazareno Serricchio, Michelangelo Janigro. La mostra è aperta tutti i giorni 9.00/13.00 - 15.00/20.00.

336 pagine € 19,90

di Giuseppe Saluppo

L’aperitivo del Cafè Prestige CAMPOBASSO - Stasera, l’appuntamento nella zona industriale del capoluogo è al Cafè Prestige dalle 21.00. La serata del venerdì al Prestige, è punto di riferimento per la movida campobassana. Aperitivo, degustazioni e set con i dj Antonio Martino e Alessio Madonna.

Disco dance al Move club CAMPOBASSO - La notte più lunga, è quella del Move club in via Garibaldi. Ha festeggiato il quarto compleanno e, con il venerdì, si è ricavato uno spazio nella notte che mancava da qualche anno. Il Move realizza anche la serata aperitivo il giovedì, con un cerscente successo. Questa sera, nel locale (che vede un leggero restyling), in consolle Alex C., Andrea Barletta, Luca Pizzuti e Emanuele Di Re.

Dove acquistare il libro CAMPOBASSO - Via Gorizia, 42 - presso La Gazze a del Molise dal Lunedì al Venerdì, ore 10.00 / 13.00 e 16.00 / 20.00 Presso le Edicole di: Piazza della Repubblica - Via Scardocchia - Via Lombardia ISERNIA - Piazza della Repubblica - presso l’Edicola della Stazione TERMOLI - Via M. Pagano, 46 - Libreria Dolce Stil Novo


ANNO VIII - N° 246 - VENERDÌ 02 NOVEMBRE 2012 - DISTRIBUZIONE GRATUITA

SPORT

30.000 copie in omaggio www.lagazzettadelmolise.it | redazione@lagazzettadelmolise.it

Serie D, l’Isernia di Farina è intenzionata a riparire nel match con la Jesina

Judo, domani a Montenero il memorial Ortolano, evento di carattere nazionale

L’Isernia affina la preparazione e cura gli ultimi dettagli in vista della prossima sfida casalinga contro la Jesina. L’amarezza per la sconfitta maturata domenica a Macerata, arrivata praticamente a tempo scaduto, resta nonostante la squadra pentra sia già proiettata al prossimo impegno di campionato. Il tecnico Francesco Farina con un pizzico di rammarico torna sulla domenica sfortunata della sua Isernia: “Abbiamo gettato al vento la possibilità di portare a casa almeno un punto. Anche perché sotto il profilo del possesso palla e delle azioni da gol create non abbiamo assolutamente meritato la sconfitta. Il rammarico ovviamente è tanto ma al contempo c’è la consapevolezza di aver disputato una buona partita, siamo usciti tra gli applausi del pubblico e per una squadra come la nostra, giovane e ancora in fase di assestamento, questo è un dato importante”. A pag. 21

Domani a Montenero di Bisaccia, presso il PalaSport comunale, si svolgerà il X Memorial Luciano Ortolano, evento agonistico di rilevanza nazionale del settore judo (sport Olimpico). La manifestazione, organizzata dalla società Libertas Judo KDK Montenero di Bisaccia, in collaborazione con il Comitato Libertas Molise, è patrocinata dalla Regione Molise (Assessorato allo Sport), dal Comune di Montenero di Bisaccia, dal CONI – C.P. di Campobasso, con la supervisione dell’ente di promozione sportiva riconosciuto dal CONI Centro Nazionale Sportivo Libertas. La kermesse giunta alla decima edizione ricorderà il Campione Luciano Ortolano, atleta della società organizzatrice. La grande “famiglia del judo” non dimentica il giovane atleta prematuramente scomparso, sia per le sue doti tecniche e sia come uomo di sport. La gara prevede la promozione sportiva nelle classi: bambini (5/7 anni), fanciulli (8/9 anni) e ragazzi (10/11 anni), considerati pre-agonisti, con inizio dalle ore 8,30. A pag. 22


20

Sport

02 novembre 2012

Lega Pro - seconda divisione

Campobasso, ancora esperimenti per Imbimbo Nel test di ieri a Ripa, terminato 2-0 per i rossoblù che non hanno brillato, il tecnico ha schierato un undici inedito. Perra e Di Libero vicini al divorzio CAMPOBASSO II TEMPO

CAMPOBASSO I TEMPO 5-3-2

3 DI BARTOLOMEO 4 ESPOSITO

5-3-2 10 D’ALLOCCO 11 MORANTE

8 MARINO

5 1 CATTENARI MINADEO 6 BOI

3 MARINUCCI

9 BUSSI

10 GRILLO

4 RAIS 5 1 CATTENARI MODICA

8 CURCIO

6 FASSARI

7 MAZZA

11 SCIARRA 9 SANTAGUIDA

7 BRAMANTE

2 COLANTONI

2 CANDRINA

Capitan Minadeo Ennesima rivoluzione e nuova formazione sperimentale. Mister Imbimbo è costretto, ancora una volta, ad inventarsi un undici da mandare in campo. Vuoi per i tanti infortuni, vuoi per la difficile scelta dei singoli, non tutti all’altezza della situazione. Dal test che si è svolto nel pomeriggio di ieri a Ripalimosani, contro la locale formazione che milita nel campionato di Promozione, sono emerse molte novità e una sola conferma: il modulo. Mister Imbimbo ripartirà dal 5-3-2 o 35-2 che dir si voglia. Per il resto ci saranno poche conferme rispetto alle ultime formazioni. Soprattutto per le

assenze degli infortunati Konate e Forgione (martedì l’operazione al menisco) e dello squalificato Rais. Marino è stato spostato a centrocampo, Esposito al centro della difesa, mentre Di Bartolomeo addirittura sull’esterno sinistro. Iuliano è rimasto precauzionalmente a riposo per un problema alla spalla e così tra i pali è stato impiegato, per l’intera gara, Cattenari. Nel primo tempo il trainer ha schierato quella che potrebbe essere la formazione anti Lamezia. La difesa è stata composta da Minadeo, Boi ed Esposito al centro, con Candrina e Di Bartolo-

meo a presidiare le corsie laterali. In mediana hanno agito Marino, D’Allocco e Mazza, mentre in avanti la coppia Bussi-Morante. La prima frazione di gioco è terminata 1-0 con gol di Morante e nella ripresa mister Imbimbo ha impiegato tutti i presenti. Nella seconda frazione di gioco è andato a segno Sciarra e la gara è terminata 2-0 per i rossoblù. Un test non molto positivo per il Campobasso che si è mosso male e che raramente ha concluso verso la porta di un avversario che milita in Promozione. Si è trattato comunque di esperimenti e non è detto che nei prossimi giorni

l’allenatore rossoblù possa pensare a soluzioni alternative. Non hanno preso parte all’amichevole e sono rimasti ad allenarsi al Selva Piana Konate, Di Libero e Perra. L’attaccante di colore perché sta recuperando dall’infortunio, gli altri due, invece, sono in odore di divorzio. Dovrebbero essere i prossimi a rescindere il contratto dopo che la società ha rotto nei giorni scorsi con Cerreti e Mannoni. Domani pomeriggio ci sarà l’ultimo allenamento settimanale, mentre sabato la mattina la consueta seduta di rifinitura. rs

IL PUNTO DELLA SITUAZIONE SUL SETTORE GIOVANILE DEL CAMPOBASSO CON RISULTATI, CLASSIFICHE E PROSSIMI TURNI DI BERRETTI, ALLIEVI E GIOVANISSIMI BERRETTI

ALLIEVI

6^ GIORNATA

GIOVANISSIMI

7^ GIORNATA

APRILIA-ASCOLI AVERSA N.-TERAMO BENEVENTO-CAMPOBASSO CHIETI-PERUGIA FOLIGNO-AVELLINO FROSINONE-ARZANESE L’AQUILA-FONDI Squadra in riposo: LATINA

2-0 1-1 1-0 1-1 1-1 3-0 2-3

7^ GIORNATA

AVERSA N.-L’AQUILA PESCARA-APRILIA LATINA-FONDI MELFI-CAMPOBASSO TERAMO-FROSINONE VIRTUS LANCIANO-CHIETI BENEVENTO-LECCE

2-2 2-2 5-1 2-0 0-2 1-1 1-0

AVELLINO-BENEVENTO BARLETTA-ANDRIA CHIETI-AVERSA NORMANNA JUVE STABIA-ARZANESE SORRENTO-MELFI VIRTUS LANCIANO-BARI CAMPOBASSO-LECCE

PROSSIMO TURNO (03.11.2012)

PROSSIMO TURNO (04.11.2012)

PROSSIMO TURNO (04.11.2012)

ARZANESE-L’AQUILA AVELLINO-BENEVENTO CAMPOBASSO-APRILIA FONDI-AVERSA NORMANNA LATINA-FROSINONE PERUGIA-FOLIGNO TERAMO-CHIETI Squadra in riposo: ASCOLI

APRILIA-MELFI CHIETI-TERAMO FONDI-AVERSA N. FROSINONE-LATINA L’AQUILA-BENEVENTO CAMPOBASSO-VIRTUS LANCIANO LECCE-PESCARA

ANDRIA-AVELLINO ARZANESE-SORRENTO AVERSA N.-CAMPOBASSO BARI-JUVE STABIA BENEVENTO-VIRTUS LANCIANO MELFI-CHIETI LECCE-BARLETTA

CLASSIFICA

CLASSIFICA

CLASSIFICA AVELLINO FROSINONE TERAMO FONDI PERUGIA APRILIA BENEVENTO FOLIGNO

14 13 13 12 11 10 9 8

LATINA CHIETI ARZANESE CAMPOBASSO L’AQUILA AVERSA N. ASCOLI

7 7 6 4 2 2 0

FROSINONE BENEVENTO LATINA LECCE TERAMO PESCARA AVERSA N.

19 16 14 12 12 12 11

APRILIA MELFI CHIETI L’AQUILA CAMPOBASSO V.LANCIANO FONDI

11 10 8 5 4 4 0

JUVE STABIA BENEVENTO BARI AVELLINO V.LANCIANO ANDRIA LECCE

21 16 14 13 13 12 11

2-2 0-1 4-1 2-0 0-1 1-5 1-6

ARZANESE CHIETI SORRENTO MELFI BARLETTA AVERSA N. CAMPOBASSO

10 9 7 6 3 3 2


21

Sport

02 novembre 2012

Calcio serie D

L’Isernia pronta a ripartire contro la Jesina L’Isernia affina la preparazione e cura gli ultimi dettagli in vista della prossima sfida casalinga contro la Jesina. L’amarezza per la sconfitta maturata domenica a Macerata, arrivata praticamente a tempo scaduto, resta nonostante la squadra pentra sia già proiettata al prossimo impegno di campionato. Il tecnico Francesco Farina con un pizzico di rammarico torna sulla domenica sfortunata della sua Isernia: “Abbiamo gettato al vento la possibilità di portare a casa almeno un punto. Anche perché sotto il profilo del possesso palla e delle azioni da gol create non abbiamo assolutamente meritato la sconfitta. Il rammarico ovviamente è tanto ma al contempo c’è la consapevolezza di aver disputato una buona partita, siamo usciti tra gli applausi del pubblico e per una squadra come la nostra, giovane e ancora in fase di assestamento, questo è un dato importante”. Al di là della battuta d’arresto e dell’amarezza che ha lasciato c’è da considerare che il mese appena trascorso è stato importante per la formazione pentra poiché ha segnato la svolta positiva al campionato dell’Isernia con l’accesso, tra l’altro, ai sedicesimi di finale della Coppa Italia: “Assolutamente vero. Noi

abbiamo raggiunto un livello di gioco importante ed ora dobbiamo dare continuità e cercare di non commettere errori di ingenuità. Dobbiamo lavorare e concentrarci sui particolari e ricordarci che la zona play out è a cinque punti di distacco, abbiamo in questo momento un buon margine di vantaggio però non dobbiamo abbassare la guardia e diventare più cinici sotto certi aspetti”. Ora i biancocelesti sono proiettati al prossimo impegno di campionato: al Lancellotta arriva la Jesina, avversaria che renderà la vita non facile all’undici

di Farina:“Incontriamo una squadra ostica, guidata da un bravo allenatore che conosco molto bene e che, tra l’altro, è anche un amico Amaolo. Una formazione molto fisica, sulla falsa riga dell’Astrea. Dobbiamo essere bravi a muovere palla e a giocare a ritmi elevati come abbiamo fatto con la Maceratese. Dobbiamo affrontare questa partita con la rabbia giusta e le giuste motivazioni per disputare una buona gara”.

Mister Farina: “Incontriamo una squadra ostica, guidata da un bravo allenatore Dobbiamo affrontare questa partita con le giuste motivazioni, giocando bene come a Macerata”

Le altre del girone F.

Mercato.

Città di Marino, terzo cambio in panchina Dopo l’esonero di Scarlato è arriva il nuovo mister Ippoliti

Marco Ippoliti

Non c’è pace in casa del fanalino di coda del girone F Città di Marino dove nei giorni scorsi è stato allontanato il tecnico Gennaro Scarlato. Si tratta del secondo esonero dopo quello di Nunzio Iardino avvenuto dopo la terza giornata di campionato. La decisione è stata presa dalla società all’indomani della pesante sconfitta per 40 subita sul campo del Termoli. Il bilancio di Scarlato alla guida del Marino è stato di 3 sconfitte e altrettanti pareggi. La conduzione tecnica della squadra è stata affidata nelle

scorse ore a Marco Ippoliti. Il nuovo allenatore si è contraddistinto nella sua carriera per le splendide vittorie e promozioni ottenute alla guida del Palestrina e del Tor Sapienza. Ippoliti ha allenato in precedenza proprio il Marino (titolo di campione d’Italia con la Juniores negli anni Novanta), Almas, Savio, San Lorenzo (portato allo scudetto Juniores nel 2005), Cisco Roma e Palestrina, e proprio con gli arancio-verdi ha vinto nel 2008 la coppa Italia, ottenendo il lasciapassare per il campionato d’Eccellenza. AP

Colpo a sorpresa della Civitanovese, arriva Mattia Biso Un acquisto importante per rilanciare una stagione sottotono. La Civitanovese ci prova con Mattia Biso il nuovo arrivato in casa rossoblù. Un giocatore che non ha certo bisogno di presentazioni. Un curriculum davvero importante che denota tutte le qualità e le capacità del centrocampista ligure. Trentacinque anni, nasce calcisticamente nella Sampdoria per poi approdare sui vari campi professionistici. Dalla C2 alla C1 per poi salire in serie B finanche in serie A. Una promozione dalla C2 alla C1 con il Teramo e ben due promozioni in serie A, con l'Ascoli prima e con il Catania poi. Dal 2008 al 2011 ha vestito la maglia del Frosinone in serie B. Lo scorso campionato, dopo una breve parentesi nel Fidene (3 presenze), da Gennaio ha marcato 11 presenze nel Monza Brianza in serie C1.


22

Sport

02 novembre 2012

Arti Marziali La manifestazione. Domani a Montenero di Bisaccia, presso il PalaSport comunale, si svolgerà il X Memorial Luciano Ortolano, evento agonistico di rilevanza nazionale del settore judo (sport Olimpico). La manifestazione, organizzata dalla società Libertas Judo KDK Montenero di Bisaccia, in collaborazione con il Comitato Libertas Molise, è patrocinata dalla Regione Molise (Assessorato allo Sport), dal Comune di Montenero di Bisaccia, dal CONI – C.P. di Campobasso, con la supervisione dell’ente di promozione sportiva riconosciuto dal CONI Centro Nazionale Sportivo Libertas. La kermesse giunta alla decima edizione ricorderà il Campione Luciano Ortolano, atleta della società organizzatrice. La grande “famiglia del judo” non dimentica il giovane atleta prematuramente scomparso, sia per le sue doti tecniche e sia come uomo di sport. La gara prevede la promozione sportiva nelle classi: bambini (5/7 anni), fanciulli (8/9 anni) e ragazzi (10/11

L’evento agonistico, a carattere nazionale, è organizzato dalla Libertas Judo Kdk ed è giunto alla decima edizione

Domani a Montenero il “Memorial Ortolano” anni), considerati pre-agonisti, con inizio dalle ore 8,30. L’evento proseguirà con gli agonisti: esordienti A (12 anni), esordienti B (13/14

anni), cadetti (15/16 anni), juniores (17/19 anni), seniores (20/35 anni). Le società partecipanti e già iscritte alla gara arriveranno dalle se-

Arti Marziali Libertas Maestro Giuseppe Bracone coadiuvato da tutto lo staff Libertas Nazionale del settore judo.

Ginnastica ritmica.

Kung Fu.

Per il Molise quattro medaglie ai campionati italiani di Rimini

La stagione sportiva appena iniziata ha fatto registrare un’importante successo per le scuole di arti marziali del maestro Salvatore De Gregorio e del maestro Costanzo Di Labbio. Gli allievi delle scuole A.S.D. A.N.K.D.di Termoli e Tifernus Dragon di Campomarino, hanno partecipato ai Campionati Italiani OPEN FIWuK , di Sanda , svoltisi a Rimini nei giorni scorsi. " È stata una grande soddisfazione la conquista di ben quattro medaglie ai campionati italiani”, ha affermato Salvatore De Gregorio, direttore tecnico della più importante scuola di arti marziali del Molise l’ A.N.K.D. presente a Termoli da oltre trentacinque anni.“Gli atleti si sono distinti sia

guenti regioni: Puglia, Abruzzo, Campania, Basilicata, Lazio, Marche e Molise. Il coordinatore dell’evento è il Responsabile Nazionale

per la tecnica, sia per la tenacia e sono sicuro che vorranno continuare insieme a me e al mio Team l'impegno agonistico anche per i prossimi campionati futuri. La partecipazione alle competizioni rappresenta la sintesi degli intensi allenamenti ai quali gli atleti si sottopongono e apporta un grande valore, sia a livello individuale che di gruppo, nonchè in termini di crescita personale, a chi pratica questa disciplina". I ragazzi saliti sul podio sono stati per la Cat. Juniores – 65 Kg Nicola Pipoli(2° Classificato), per la Cat. Juniores – 70 Kg Franco Pipoli ( 2° Classificato), per la Cat. Seniores – 75 Kg Domenico De Rocco(3° Classificato) e per la Cat. Juniores – 70 Kg Franco Pipoli (3° Classificato).

Successo a Campobasso per la manifestazione interregionale Domenica presso il palazzetto Gaspare Musacchio nel parco di San Giovanni a Campobasso si è svolta, su doppia pedana regolamentare, la manifestazione interregionale di ginnastica ritmica dal titolo "Le Streghe son Tornate". Presenti 50 ginnaste del Molise e della Campania che a loro volta hanno portato piccole ospiti al fine di divulgare e promuovere questo bellissimo port. Si sono alternati momenti di gioco con percorsi con attrezzi codificati e non ma propedeutici ed allenanti,per potenziare la resistenza,la forza,la velocità e la coordinazionee anche di stage per affinare la tecnica a corpo libero e con attrezzi svolto su elementi del Nuovissimo Codice Internazionale FGI 2013/2017 ,che andrà in vigore dal prossimo gennaio 2013 ,dalla Dott.Valeria Capacchione Giudice ed Istruttrice FGI Campania ,la quale al termine dei test eseguiti durante la lezione ha selezionato tra le ginnaste categoria allieve della preagonistica vale a dire Celeste Di Falco,Martina Spensieri,Martina Boncristiano,Roberta Luciano e Francesca Discenza e proponendo alle allenatrici Ilenia Pasquale e Nunzia Ferrigno il conseguente passaggio al Settore Agonistico. Il prossimo appuntamento con la ginnastica ritmica è con il torneo Regionale Allieve FGI che si svolgerà a Boiano 11 Novembre 2012 e che vedrà scendere in pedana la vice Campionessa Nazionale Confsport Marika de Libero e Sara di Cristofaro (II°classificata Camp.Nazionali a Coppie di Serie B Confsport Italia Spoleto 2012) nella Categoria Allieve II°fascia. Ilenia Pasquale e Marika de Libero


Oroscopo Ariete 21 mar - 20 apr

Toro 21 apr - 20 mag

Gemelli 21 mag - 21 giu

Cancro 22 giu - 22 lug

Leone 23 lug - 23 ago

Vergine 24 ago - 22 set

Bilancia 23 set - 22 ott

Scorpione 23 ott - 22 nov

Sagittario 23 nov - 21 dic

Capricorno 22 dic - 20 gen

Acquario 21 gen - 19 feb

Pesci 20 feb - 20 mar

Ariete - Se pensate che quello che state facendo sia giusto ma soprattutto giustificabile in un ottica futura, allora non dovreste preoccuparvi di quello che pensano le persone che vi circondano in quanto queste sono sicuramente pronte a prendersi le stesse vostre responsabilità. Meritate che tutto quello che avete fatto con sforzo vi sia riconosciuto. Toro - Avete ormai seguito una tendenza in questo periodo che non può essere disattesa adesso, poiché disattendere le vostre stesse aspettative potrebbe voler dire che voi stessi non credete più nelle vostre idee e nei vostri progetti quando invece chi vi ama vi ha sempre incoraggiato e continua a farlo imperterrito. Gemelli - Avete una potente organizzazione alle spalle e potete sempre appoggiarvi a questa se vi serve qualcosa. Le vostre odierne opportunità saranno pertanto aumentate grazie alla disponibilità di chi vi è vicino. Considerato che avete sempre bisogno di una mano ultimamente sarà sempre meglio avere di queste fortune. Cancro - In questa giornata non potrete lamentarvi nel momento in cui le persone che conoscete vi faranno osservare che vi sono delle incongruenze tra quello che avete precedentemente dichiarato di fare e quanto invece avete messo in atto. Evidentemente non avevate le idee chiare prima e non le avete neppure adesso. Leone - In questa giornata non c'è modo di prendere sul serio alcune proposte poiché nessuna sarà tanto specifica da potervi farvi credere che vi sia un futuro. A questo punto dovrete essere voi a proporvi e a proporre qualcosa di interessante per il vostro immediato futuro, altrimenti resterete di nuovo con un pugno di mosche in mano!

AGENDA

Scorpione - In questa giornata dovrete innanzitutto considerare il vostro umore. Questo sarà il primo indice attendibile di come andranno le cose in questa giornata. Mettetevi dunque al sicuro se non sarà dei migliori e se non riuscirete ad essere disinvolti come vorreste, nemmeno con le persone che amate e che vi conoscono meglio e che sanno come rassicurarvi. Sagittario - Le vostre capacità in questa giornata dovranno per forza di cose venire fuori in modo preponderante se vorrete che qualcuno si accorga che avete le migliori idee. Ridere troppo non è consigliabile, ma neppure essere troppo seri. Di solito sapete bene come bilanciare le due cose, dunque non abbandonatevi proprio oggi. Capricorno - Se state lavorando a qualcosa di nuovo assicuratevi che questo "nuovo" progetto sia effettivamente innovativo, perché presentare alle persone che vi circondano idee riciclate dagli altri colleghi potrebbe essere la mossa sbagliata che vi potrebbe costare anche un pezzo della vostra reputazione. Se non avete nulla per le mani restate semplicemente al vostro posto. Acquario - Se siete pronti a creare qualcosa in questa giornata allora prendetevi la briga di fare tutto da soli e di non far fare agli altri qualcosa di cui non sono capaci ma di cui soprattutto non hanno alcuna concezione. Smettetela di delegare e delegare, avete finito per non avere alcun compito per voi stessi, se non quello di controllare tutto. Pesci - In questa giornata potrebbe essere molto semplice per voi riconoscere la verità dalla menzogna, dunque dovreste sfruttare questa abilità per colpire le persone che considerate false o che presumete vi stiano nascondendo qualcosa. C'è abbastanza da scoprire se scaverete molto a fondo e potrete raggiungere un decente livello di consapevolezza.

AUTOBUS

Numeri utili CAMPOBASSO Farmacia di turno

ISERNIA Farmacia di turno

AZIENDA TRASPORTI MOLISANA spa

CASTIGLIONE Via XXIV Maggio, 14 Tel. 0874.65105

DI GIROLAMO Rampa Mercato Tel. 0865.50625

Per maggiori informazioni consultare il sito:www.atm-molise.it

GIAMPAOLO (di appoggio) Piazza Pepe Gabriele, 39 Tel. 0874.94076

Ospedale Veneziale centralino 0865.4421

Ospedale Cardarelli centralino 0874.4091

Municipio Tel. 0865.50601

Municipio 0874.4051

Stazione Ferroviaria Tel. 0865.50921

Stazione Ferroviaria Tel. 892021

Tel. 0874.64744 - 0874.65050 - Fax 0874.629847 TERMOLI-CAMPOBASSO-ROMA

Taxi 0874.311587-92792 Soccorso Aci 803116 TERMOLI Farmacia di turno CENTRALE - C.so Nazionale, 102 - Tel. 0875.702492 PARAFARMACIA DI LENA - Tel. 0875.707976 c/c La Fontana (sempre aperta, anche sabato e domenica, orario continuato)

TERMOLI-CAMPOBASSO-FIRENZE Il prolungamento per PERUGIA, SIENA e FIRENZE si effettua solo il LUNEDÌ, MERCOLEDÌ E VENERDÌ ESCLUSO FESTIVI

Ospedale San Timoteo centralino 0875.71591 Municipio 0875.7121 Stazione Ferroviaria Tel. 0875.706432 Capitaneria di porto Tel. 0875.706484

Vergine - Vi siete abbastanza specializzati in alcuni settori del vostro lavoro, dunque dovreste puntare su quelli in questa giornata e dirottare tutti gli argomenti verso la stessa direzione, ossia a vostro favore e non in favore degli altri. Le vostre relazioni private saranno indubbiamente utili per intrattenere a lungo alcune conversazioni. Bilancia - Oggi avrete indubbiamente il magnetico fascino che vi contraddistingue dalla vostra parte, che vi permetterà di orbitare intorno a persone interessanti, senza bisogno di dover fare il primo passo. Sarà una bella soddisfazione per voi che avete sempre paura di avvicinarvi per primi. Passerete una spendida serata con gli amici.

ORARI

Meteo Campobasso Mattino Pomeriggio

VENAFRO-ISERNIA-BOIANO-CAMPOBASSO TERMOLI-RIMINI-FORLI’-IMOLA-BOLOGNA IL SERVIZIO È SVOLTO NEI GIORNI FERIALI DI LUNEDÌ - MERCOLEDÌ - VENERDÌ

Sera Notte Isernia

Termoli Mattino

Mattino

Pomeriggio

Pomeriggio

Sera

Sera

Notte

Notte

CAMPOBASSO-TERMOLI-PESCARA

TRENI CAMPOBASSO-TERMOLI Partenza Arrivo 06:00 07:42 06:48 08:34 09:40 11:15 12:20 14:11 14:15 15:50 17:18 19:08 17:40 19:30 18:30 20:12 21:00 23:00

TERMOLI-CAMPOBASSO Partenza Arrivo 05:49 07:38 06:49 08:24 12:17 13:58 13:17 15:00 15:00 16:39 16:17 17:53 17:30 19:21 18:40 20:30 20:48 22:38

CAMPOBASSO-ISERNIANAPOLI Partenza IS Arrivo 05:17 06:07 07:53 06:28 07:33 09:22 13:16 14:13 16:13 14:15 17:25 18:00 19:04 21:00

NAPOLI-ISERNIACAMPOBASSO Partenza IS Arrivo 04:56 07:35 08:35 05:20 07:55 08:35 12:11 14:09 15:20 12:43 16:01 14:10 15:57 16:58 14:29 17:30 17:11 19:02 20:00 19:30 21:28 22:25

CAMPOBASSO-ISERNIAROMA TERMINI Partenza IS Arrivo 05:52 06:47 08:53 07:15 08:19 10:14 08:33 09:35 11:40 14:20 15:15 17:19 17:01 17:55 19:54 19:30 20:39 22:54

ROMA TERMINI-ISERNIACAMPOBASSO Partenza IS Arrivo 06:15 08:17 09:15 09:15 11:16 12:13 14:08 16:21 17:26 14:40 17:52 19:00 17:08 19:43 20:44 19:02 21:09 22:00 20:08 22:03 22:55

CAMPOBASSO-TERMOLI 4,35 - 6,15 (festivo) - 6,30 - 7,00 - 7,45 - 8,05 (anche festivo) 11,00 (anche festivo) - 12,35 (anche festivo) - 13,45 - 14,10 (anche festivo) - 14,15 - 16,00 - 17,10 (festivo) - 17,20 - 18,05 - 19,55 20,35 (anche festivo)

TERMOLI-CAMPOBASSO 6,05 - 6,10 (festivo) - 6,30 - 6,50 - 7,45 - 8,15 - 8,30 (festivo) - 10,00 12,40 - 13,45 - 14,00 (anche festivo) - 14,10 - 16,05 (anche festivo) 16,20 - 17,10 - 18,40 (anche festivo) - 19,40 - 20,00 - 22,05 (festivo) 22,10 (anche festivo)

NON SI EFFETTUA ALCUN SERVIZIO NEI GIORNI: CAPODANNO- PASQUA - 1° MAGGIO E NATALE


& Blob edizioni presentano

IL MOLISE NEL VENTENNIO FASCISTA di Giuseppe Saluppo la prima organica ricostruzione della storia della nostra regione durante il periodo fascista “Una ricostruzione piana, organica, completa, ricca di notizie inedite che ci consentono di entrare nel vivo di storiche decisioni politiche che hanno avuto effe i dire i non solo sul destino della nostra gente ma anche dell’Italia intera”. Dalla prefazione di mons. Gabriele Teti

336 pagine € 19,90

Per acquistare il libro CAMPOBASSO - Via Gorizia, 42 - presso La Gazze a del Molise dal Lunedì al Venerdì, ore 10.00 / 13.00 e 16.00 / 20.00

Presso le Edicole di: Piazza della Repubblica - Via Scardocchia - Via Lombardia ISERNIA - Piazza della Repubblica - presso l’Edicola della Stazione TERMOLI - Via M. Pagano, 46 - Libreria Dolce Stil Novo

tel. 0874.438918 - commerciale@lagazze adelmolise.it


Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.