ANNO IV - N° 50 - MERCOLEDÌ 02 MARZO 2011 - DISTRIBUZIONE GRATUITA Quotidiano del mattino - Registrato al Tribunale di Campobasso n°3/08 del 21/03/2008 - Direttore Responsabile: Angelo Santagostino - A.I. Communication sede legale: via Gorizia, 42 - 86100 Campobasso -Tel. 0874.481034 - Fax 0874.494752 -Tel. Isernia 0865.414168 E-mail Redazione Campobasso: redazione@lagazzettadelmolise.it - E-mail RedazioneIsernia: lagazzettaisernia@alice.it - E-mail: Amministrazione - Pubblicità: commerciale@lagazzettadelmolise.it - www.lagazzettadelmolise.it - www.gazzettadelmolise.com Stampa: A.I. Communication Sessano Del Molise (IS) - Il lunedì non siamo in distribuzione - La collaborazione è gratuita GIORNALE SATIRICO
L’OSCAR DEL GIORNO A VINCENZO NIRO
Buone notizie per gli amici a quattro zampe. La IV commissione consiliare ha approvato la proposta di legge che modifica ed integra la disciplina dell’anagrafe canina varata nel 2005. In questo modo, si rafforzano le tutele previste nei confronti dei tanti animali ricoverati nei rifiugi della regione in condizioni non sempre ottimali. Grazie al lavoro del presidente Vincenzo Niro e degli altri componenti ci sarà finalmente un giro di vite sulla materia. E per questo assegniamo al consigliere il nostro oscar del giorno.
IL TAPIRO DEL GIORNO A NICANDRO OTTAVIANO
Anche se non trova mai le parole per esprimersi, è con i fatti che il taciturno consigliere regionale Nicandro Ottaviano fa capire come si muoverà. Ieri l’esponente dipietrista, che ormai sembra aver già spiccato il volo nel centrodestra, ha ignorato la proposta dei suoi colleghi per indire il referendum abrogativo dello statuto. Paradossalmente nello stesso giorno in cui anche l’Idv ha annunciato il ricorso ai gazebo. I soldi da capogruppo, però, non li disdegna affatto.
REGIONE
CAMPOBASSO
CAMPOBASSO
Anche il Pd aderisce al referendum per abrogare il nuovo statuto
Caso Marinalva: parte il processo in Appello Chiesto l’ergastolo per Fortini
Maltrattamenti in famiglia, direttissima per un 60enne di Sepino
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III ANNUALITÀ
PRIMO PIANO Di Giacomo: “In Molise esiste un sistema sanitario esemplare”
Ulisse Di Giacomo
Il Molise esempio nazionale di Sanità efficiente: lo sostiene il senatore Ulisse Di Giacomo, evidenziando che l’indagine conoscitiva della Commissione parlamentare sugli errori sanitari non ha rilevato nel periodo preso in esame (intercorso dalla fine di aprile 2009 alla metà di settembre 2010) casi di malasanità nella nostra regione. Un risultato che smentisce “luoghi comuni”, ancor più prezioso non solo viste le grandi difficoltà del settore, ma soprattutto “a fronte delle critiche gratuite, malevoli e strumentali”: “Ne viene fuori quindi – sostiene Di Giacomo in un comunicato - un immagine del Molise da portare ad esempio a livello nazionale, per la sua organizzazione sanitaria e per l’alto livello di professionalità che da sempre caratterizza i nostri operatori della sanità, pur in una condizione di obiettiva difficoltà.
L’ospedale Cardarelli di Campobasso
Agricoltura, Cavaliere innaffia Fas, Idv: solo propaganda le imprese con settanta milioni Per il segretario Nagni i fondi La graduatoria degli aiuti non è ancora pubblica che già l’assessore promette di ampliarla CAMPOBASSO – Cinque milioni di euro per settanta aziende agricole. Tanti sono gli imprenditori che hanno aderito al progetto di ammodernamento del comparto voluto dall’assessore regionale, Nicola Cavaliere. Migliorare la competitività e il rendimento globale, incrementare le capacità economiche, la qualità delle produzioni, il tasso di sostenibilità ambientale, di sicurezza sul lavoro, di igiene e benessere degli animali. Obiettivi ambiziosi e costosi. Ecco perché la Regione mette in campo ingenti risorse e l’assessore si schiera al fianco dei produttori: “Non potevamo non tener conto del difficile momento che sta attraversando l’agricoltura e, anche se con un po’ di ritardo rispetto alla tabella di marcia, abbiamo consentito a tutte le aziende ammesse alla graduatoria di fruire di questo importante aiuto economico”. La
lista dei settanta fortunati è ancora top secret, ma si sa che l’investimento complessivo tra quota privata e quota pubblica, sfiora i dieci milioni di euro. Inoltre, spiega Cavaliere “c’è la possibilità per i beneficiari di ricevere la
Nicola Cavaliere
concessione immediata del 50% del contributo di parte pubblica, mentre la restante parte sarà erogata sulla base degli stati di avanzamento dei lavori”. Soldi cash, per rinnovare gli impianti e moltiplicare la produzione. Le buone nuove non finiscono qui però: “Tutte le imprese – ricorda pago l’assessore – potranno avvalersi del protocollo d’intesa sottoscritto con gli istituti di credito finalizzato a garantire un accesso a condizioni agevolate ai finanziamenti relativi alla parte privata”. Un’ulteriore segnale di attenzione, dopo i tanti finanziamenti riservati al settore negli anni passati, che Cavaliere spera di riuscire ad accrescere ulteriormente. Del resto, se troppa acqua rischia di marcire la frutta, non si può dire altrettanto per i liquidi con cui l’assessore continua ad innaffiare il comparto agricolo. Redpol2
sarebbero bloccati da due anni CAMPOBASSO – L’Italia dei Valori non risparmia critiche all’incontro di lunedì scorso a Campobasso sul piano per il sud tra il presidente della Regione, Michele Iorio, e il ministro agli Affari regionali, Raffaele Fitto. “Abbiamo assistito agli ennesimi proclami sullo sblocco dei fondi Fas e sull’attuazione del Piano per il sud – affermano il segretario regionale, Nagni, e il responsabile Economia e Finanze, D’Achille –. È stato detto, ovviamente con l’enfasi del caso, che il Molise, grazie alle sue buone prestazioni nell’utilizzo dei fondi europei, potrà essere una delle primissime regioni a firmare con il governo centrale il contratto istituzionale di sviluppo. Insomma, l’incontro di ieri ha avuto un chiaro sapore propagandistico alla vigilia delle elezioni amministrative e regionali. In verità, sono due anni che il Molise attende di poter utilizzare tali fondi che ammontano a oltre 400 milioni di euro e strategici nel percorso di rilancio e sviluppo del territorio. E ancora non si sa se una fetta dovrà essere utilizzata per coprire il deficit sanitario”. L’Idv del Molise, “in più di una circostanza, è intervenuta per denunciare la situazione di stallo di tali risorse mentre la regione è ferma. Una terra sulla quale bisogna puntare con interventi mirati: creando infrastrutture che facciano del Molise una regione cerniera tra Europa e Mediterraneo, riducendo la pressione fiscale, favorendo l’accesso al credito, riducendo il costo del lavoro ed inserendo misure di fiscalità di vantaggio tra cui il credito d’imposta automatico per favorire l'occupazione e gli investimenti. Su tali tematiche – concludono – c’è l’impegno forte dell’Idv a livello regionale. Lo stesso presidente, Antonio Di Pietro, interverrà con il governo nazionale per verificare l’effettiva disponibilità delle risorse, la sua attuazione e quali saranno le priorità di intervento”.
PRIMO PIANO Molise acque, avvisi di garanzia per Sabatini e Marone La procura di Larino li accusa di avvelenamento colposo e concorso in omissione in atti d’ufficio
CAMPOBASSO – Due avvisi di garanzia sono stati recapitati a Stefano Sabatini e Giorgio Marone, rispettivamente presidente e direttore della Molise Acque. Le accuse mosse dalla procura della Repubblica di Larino sono di avvelenamento colposo e concorso in omissione in atti d’ufficio, e fanno riferimento alla ormai nota vicenda della contaminazione da trialometani dell’invaso del Liscione. Le indagini proseguono dal 15 febbraio e i due, ad oggi, sono gli unici indagati: responsabili secondo l’accusa di aver tardato a dare l’allarme, pur conoscendo la pericolosità delle sostanze presenti nell’acqua. Così facendo hanno lasciato che migliaia di cittadini riempissero ignari i loro
bicchieri direttamente dal rubinetto di casa, salvo poi bloccare improvvisamente l’erogazione del servizio per settimane in tutto il basso Molise. Tra bottiglie di minerale e autobotti della Protezione civile, oltre il disagio la beffa, per la quale alcune associazioni e partiti hanno già avviato una class action. Risarcimenti economici, ma soprattutto chiarezza: è l’invocazione di chi si sente tradito dai propri rappresentanti, frodato da chi avrebbe dovuto difenderlo, verificando la potabilità dell’acqua. Oggi i livelli dei trialometani sono nella norma, il pericolo è rientrato ma resta la necessità di individuare inadempienze ed eventuali responsabilità dirette. Delle ultime ore è la notizia che
la Procura di Larino avrebbe sequestrato i risultati delle analisi condotte durante l’emergenza da Molise acque, mentre l’accusa denuncia che il tasso di contaminazione chimica era in costante aumento fin da novembre 2010. Pertanto un intervento tempestivo dell’ente che gestisce il servizio idrico non sarebbe stato solo auspicabile, ma doveroso. In ballo la salute di settantamila residenti e la credibilità delle istituzioni pubbliche. I responsabili ‘amministrativi’ (Sabatini e Marone) non hanno sversato liquami nell’invaso del Liscione, altri sono i colpevoli di un gesto assurdo per via dell’effetto domino che avrebbe potuto innescare. Tuttavia, la caratteristica intrinseca dell’acqua che si con-
tamina, scorre e si mescola. Perciò ogni soggetto rischia di imprimere un peggioramento decisivo, anche solo chiudendo gli occhi. Sulla questione è intervenuta pure Cristiano Di Pietro che sta pensando di costituirsi parte civile. La parlamentare del Pd Pina Picierno, sollecita piuttosto l’intervento del governo a tutela dei cittadini danneggiati. Una riflessione in sede istituzionale la auspica anche Ecodem, l’associazione verde dei democratici, per fare il punto “sulla funzionalità del sistema di vigilanza, prevenzione e controllo della gestione dell’ambiente e dell’acqua in Molise”. Un approfondimento che parallelamente a quello giudiziario, è inderogabile. afv
Stefano Sabatini e Giorgio Marone
Tony ncollingo
REGIONE Tutti la vogliono e nessuno se la prende Corteggiata a destra e a manca, Micaela Fanelli si fa desiderare. Il sindaco di Riccia guida una giunta di centrodestra, ma pensa di saltare il fosso alla prima occasione utile. L’opportunità potrebbe già arrivare con le elezioni provinciali di maggio. Non un semplice posticino da consi-
gliere o da assessore. Fanelli punta in alto, allo scranno su cui oggi siede Nicolino D’Ascanio. Per assurdo, l’amica di Vitagliano, potrebbe essere eletta con il centrosinistra o nientemeno che con il terzo polo. Che la coerenza non fosse il suo forte era chiaro, ma ora si esagera. Prima lascia che il
Sbagliare è umano ma il Pd persevera Leva inganna anche noi e la decisione sulle primarie è rinviata al fine settimana
A
bbiamo sbagliato. Leggendo la Gazzetta di ieri vi sarete imbattuti nell’annuncio che il Partito democratico ha finalmente optato per le primarie. Non è vero. Nel corso dell’assemblea regionale presieduta dal segretario Leva si è deciso di non decidere: c’erano tutti i presupposti per sciogliere le riserve sui gazebo e invece, ancora una volta, i democrats hanno glissato. All’ordine del giorno un unico, inderogabile punto: avvallare le primarie e rompere definitivamente con l’Idv o rinunciare alle consultazioni interne allo schieramento e puntare con decisione su Pierpaolo Nagni. Presi dalla necessità di rendicontare l’incontro prima della chiusura del giornale (noi del free press non facciamo le ore piccole in redazione), abbiamo interpellato alcuni esponenti del Pd che lasciavano intendere la presenza di una maggioranza favorevole alle primarie. Sarebbe bastato votare quindi, come hanno fatto gli autoconvocati. Mano su e mano giù. Invece
niente, oltre ogni logica i democratici restano immobili, sottovento. In bilico tra la necessità di unire, di ricucire gli strappi con gli alleati e l’incapacità di affermare una linea chiara, palese. Attendiamo un fremito da Danilo Leva, ricordandogli che è il segretario molisano del primo partito d’opposizione in Italia. Insomma, il consigliere regionale deve decidere se guidare il processo di avvicinamento alle elezioni o lasciare che siano altri a condurre il suo partito. Ieri ha perso l’ennesima occasione di affermare la centralità del Pd nelle geometrie del centrosinistra, non accorgendosi che l’attesa è il primo passo per la sconfitta. Al lettore che ci ha scritto per tirarci le orecchie diamo ragione: noi avevamo la scusa dell’orario, ma il Pd che scusa ha? Del resto, anche stamane siamo persuasi che ci siano due soli modi di sbagliare: restare fermi, aspettando che le cose accadano o muoversi. Solo agire tuttavia schiude la possibilità di fare bene. Redpol2
Micaele Fanelli
senatore Astore le tiri la volata con Di Pietro, poi lo segue negli autoconvocati senza mai chiudere la porta alla bella Erminia Gatti. Insomma, per ora Fanelli fa collezione di bandiere in attesa di capire quale colore andrà la prossima primavera. I.A.
La replica
Incollingo a Di Giacomo: Dimissioni? Io eletto, lui sempre e solo nominato CAMPOBASSO – Il consigliere di Futuro e Libertà, Tony Incollingo, risponde al coordinatore regionale del Pdl, Ulisse Di Giacomo, sulla richiesta di dimissioni da vice presidente di Palazzo Moffa che quest’ultimo avrebbe avanzato a Quintino Pallante. Per Incollino i presunti motivi riguardano il fatto di “non rappresentare né il Pdl, né la maggioranza che mi ha votato”, ma Di Giacomo “dimentica che io né sono stato eletto con il Pdl né, unitamente ai colleghi di Fli, sono uscito dalla maggioranza, nella quale però posso parlare liberamente da quando sono (tardivamente) andato via da un partito che – quello sì! – non elegge mai nessuno, ma nomina solamente. Nomina il coordinatore regionale: Di Giacomo, appunto; nomina l’assessore alla Sanità: Di Giacomo, ovviamente; nomina il senatore della Repubblica: Di Giacomo, naturalmente. Sempre e solo nomine per il suddetto. Mai un’elezione, perché in quel caso, avrei dubbi che, specialmente adesso, anche il condominio di casa sua lo eleggerebbe”. E allora, “molto più modestamente, sia Pallante, sia il sottoscritto si presentano sistematicamente a consultazioni ‘vere’. Certo, essendo nominato e non eletto, Di Giacomo, noto solo per la sua arroganza, risponde unicamente a Berlu-
sconi e non ai molisani, dei quali non può ovviamente difendere i diritti essendo costretto, per esempio, a votare il decreto Milleproroghe, che notoriamente è contro il Molise; naturalmente ciò senza mai far sentire la sua voce, perché, guarda caso, anche in questa eventualità, ad ascoltarlo ci sarebbe proprio ‘nessuno’”.
Ancora polemiche nel centrodestra per l’invito all’esponente di Fli a lasciare la vicepresidenza del Consiglio
REGIONE Statuto, il Pd si ravvede I consiglieri di centrosinistra, ad eccezione di Bonomolo e Ottaviano, appoggiano l’iniziativa di Romano per abrogare la nuova carta costituzionale. Passa all’unanimità la proposta di legge sul microcredito CAMPOBASSO – La polemica sulla recente approvazione del nuovo statuto regionale non avrebbe avuto la stessa eco se non fossimo già in campagna elettorale. La pioggia di critiche arrivata dal centrosinistra non ha risparmiato nemmeno il Pd, reo, a detta di molti, di aver contribuito con il suo voto favorevole in aula martedì scorso, alla lievitazione dei costi legata all’aumento del numero di consiglieri (passati da 30 a 32), degli assessori esterni e all’istituzione del sottosegretario. Insomma, quella che la maggioranza Iorio ha salutato come una vittoria (il centrodestra ha restituito all’intero territorio una carta costituzionale riveduta e corretta) ha sollevato un polverone nell’opposizione, al punto da spingere il presidente di Costruire democrazia, Massimo Romano, ad attivarsi per indire un referendum abrogativo. L’inqui-
Antonio Pardo D’Alete e Danilo Leva lino di palazzo Moffa che, si ricorda, aveva abbandonato l’aula per protesta (mentre Niro e Chieffo si sono astenuti e Natalini e Pangia hanno votato contro) ha inteso, con questa iniziativa, restituire la parola ai cittadini. Al punto che ieri il suo portavoce, Michele Durante, ha rilanciato l’appello alla cittadinanza a condividere la proposta
ricordando che il 24 febbraio la richiesta di indizione è stata depositata a via IV Novembre. Quattro giorni dopo lo stesso Romano ha sollecitato il rispetto dei tempi di pubblicazione previsti dalla legge regionale 36/2005. E ieri la sua iniziativa è stata appoggiata anche dal Pd, che ha comunicato la propria disponibilità a firmare la richiesta “per-
ché – come ha spiegato il segretario Leva - pur nel rispetto delle reciproche posizioni, non bisogna sottrarsi al confronto con il corpo elettorale”. Meglio tardi che mai, verrebbe da dire. Dopo l’annuncio dei democratici D’Alete, Totaro Petraroia e ovviamente Leva la richiesta è stata firmata anche da Pangia e Natalini (decisamente i più coerenti) mentre mancano all’appello i consiglieri Bonomolo e Ottaviano. E’ stata invece bocciata la mozione di Leva sulla riduzione delle indennità ai consiglieri. La buona notizia arriva sul fronte del sostegno alle piccole imprese. All’unanimità è passata la proposta sul microcredito che permetterà a tutti coloro che non possedendo case o terreni, non possono avanzare richieste di finanziamento in banca. Un piccolo aiuto arriverà da Finmolise. AD
La famiglia al primo posto Pallante e Terzano presentano due proposte di legge speculari CAMPOBASSO – Il consigliere regionale di Fli, Quintino Pallante, ha presentato una proposta di legge sulla “Disciplina dei servizi e degli interventi a favore della famiglia”. “L’obiettivo – ha affermato l’esponente di Fli – è sviluppare e potenziare le politiche sociali regionali mediante azioni nell’area della protezione sociale, dell’abitare, della salute, del lavoro, dell’organizzazione degli spazi della vita, dell’istruzione, della formazione e del credito”. Con questa iniziativa legislativa, si propone di promuovere e garantire il diritto di libera scelta nei confronti dei soggetti erogatori di servizi e le pari opportunità tra uomini e donne, favorire il mantenimento e lo
sviluppo di uno stretto rapporto tra le generazioni, implementare interventi specifici in favore di situazioni di particolare disagio, favorire la conciliazione delle esigenze familiari con quelle professionali, sostenere il lavoro di cura familiare, quale attività di primaria importanza per la vita della famiglia e della società. Dal canto suo, il consigliere regionale, Luigi Pardo Terzano, ha presentato la proposta di legge concernente “Interventi regionali a sostegno del ruolo della madre nella famiglia” , poiché, anche nel Molise “le politiche a sostegno delle mamme che lavorano devono diventare un’assoluta priorità istituzionale”. La
proposta mira a sostenere il ruolo centrale della madre di famiglia riconoscendone il valore economico, oltre che educativo e cruciale per lo sviluppo della persona e della società. Tutelare il ruolo di mamma, soprattutto nei primi anni di vita del bambino è garanzia di una crescita equilibrata dello stesso, la quale non regge senza le cure e le attenzioni di una mamma, costretta il più delle volte ad una delega dolorosa del suo ruolo a terze persone o a strutture spesso carenti, o addirittura a scegliere tra un figlio ed il lavoro. La proposta di legge sarà illustrata alla stampa il prossimo 7 marzo alle 11 nella sede del Consiglio regionale.
Anche l’Idv si mobilita contro la casta CAMPOBASSO – L’Italia dei Valori scende in campo, ancora una volta, contro la “casta”. Con la specialità della “casa”: la raccolta firme. Dopo il legittimo impedimento, il nucleare e l’acqua pubblica, questa volta sarà per il referendum contro lo statuto della Regione Molise appena approvato che aumenta il numero dei consiglieri regionali da 30 a 32, con otto assessori esterni e l’istituzione della figura del sottosegretario. Il segretario regionale, Pierpaolo Nagni, e Cristiano Di Pietro, dettano subito i tempi: “In quattro o cinque giorni saremo operativi con i gazebo, gli stessi che abbiamo utilizzato per raccogliere le firme per la class action in basso Molise. Maggiori informazioni possono essere reperite sul sito Internet www.iovoto29maggio.it che, appunto, raccoglie i nomi di chi è d’accordo a svolgere i tre referendum nazionali per quella data, insieme alle amministrative, risparmiando così altri soldi pubblici”. A dar man forte all’Idv, c’è anche il movimento del Guerriero Sannita, guidato da Giovanni Muccio che non le manda a dire: “È una vergogna che questi signori arrivino a tanto, in giro non vedo tutto questo benessere. Lo ho fatto presente anche al presidente Iorio in diretta telefonica a Telemolise, perché è l’unico modo per accedere in quella televisione. In una regione di appena 300mila abitanti si aumentano i consiglieri regionali e si possono nominare altri otto esterni per un totale di 41 consiglieri, compreso il presidente. E chi li paga? Sempre i poveri cittadini? Che andassero a zappare visto le condizioni in cui versa il Molise e il futuro nero dei nostri giovani. Adesso – conclude Muccio – c’è bisogno di unità: solo così possiamo mandare a casa questi signori”. Infine, Antonio Di Bello, lancia un’altra proposta: “Perché non unire al referendum l’approvazione della proposta di legge che dimezza le indennità dei consiglieri?”. E perché no? Adimo
CAMPOBASSO “Non una sentenza a tutti i costi ma una sentenza giusta”: è quanto ribadito ieri, in tribunale a Campobasso, dal procuratore generale della Corte d’Appello Di Ruzza nell’ambito del processo di secondo grado a carico di Ignazio Fortini, il geometra di Letino (in provincia di Caserta) già condannato dalla Corte d’Assise a 21 anni di reclusione per l’omicidio di Marinalva Costa Silva, la prostituta di origini brasiliane accoltellata e trovata senza vita nel suo monolocale di Isernia il sette marzo del 2008. Per Di Ruzza “Fortini è colpevole e merita l’ergastolo”. Stessa posizione per la parte civile, rappresentata dall’avvocato Mastronardi. Ha invece continuato a parlare di elementi indiziari uno dei due difensori, l’avvocato Stellato: “Non c’è l’arma del delitto, non si conosce bene l’ora della morte”. Per la Procura, però, ad incastrare Fortini ci sono intercettazioni ambientali e dettagli tecnici. C’è poi uno dei cellulari della vittima, regalato dall’imputato alla sua fidanzata qualche giorno dopo il delitto. Un aspetto, questo, che non lascerebbe dubbi. Aveva 48 anni Marinalva quando fu uccisa. Le indagini degli inquirenti portarono all’arresto del giovane
Ieri l’udienza in Corte d’Appello a Campobasso. In primo grado, il geometra di Letino fu condannato a 21 anni di reclusione
Omicidio Marinalva, chiesto l’ergastolo per Fortini geometra, il quale ammise di essere stato a casa della donna e di avere avuto dei rapporti sessuali con lei qualche ora prima della morte. Per la Procura, alla base del delitto, un litigio legato al prezzo della prestazione. Un diverbio, un raptus di follia da parte del giovane e poi l’omicidio. Ma Fortini si è da sempre dichiarato innocente. Ieri, al termine della sua arringa, l’avvocato Stellato ha chiesto l’assoluzione per il suo assistito. Si tornerà in aula il prossimo 15 marzo quando, prima della decisione della Corte, a parlare sarà l’altro difensore, il legale Messere.
Violenza privata, condannato un 40enne
Maltratta la moglie, 60enne nei guai Convalida dell’arresto e contestualmente scarcerazione con il divieto di avvicinarsi alla propria famiglia per un 60enne di Sepino finito in manette ieri l’altro con l’accusa di maltrattamenti in famiglia. Ieri, nel tribunale di Campobasso, la direttissima. L’uomo, è stato arrestato dai carabinieri dopo l’ennesimo litigio e le percosse alla moglie. Ad avvertire le forze
dell’ordine la figlia minore che ha chiamato i militari spaventata.Il 60enne ha dunque trascorso la notte di ieri nella caserma di Sepino prima di giungere nel tribunale di Campobasso. Nel pomeriggio l’udienza in cui l’avvocato Carriero ha chiesto un termine a difesa. Si tornerà in aula il 28 marzo. Nel frattempo, l’uomo dimorerà nella casa della sorella.
Regione truffata, ieri la testimonianza di Patriciello Truffa e peculato a danno della Regione Molise che però non si è costituita parte civile. E’ su questi reati che ruota il processo che ieri ha visto, in tribunale a Campobasso, anche la testimonianza dell’europarlamentare Aldo Patriciello. L’onorevole, rispondendo alle domande del pm e della difesa ha ricostruito la partecipazione della Regione Molise all’evento Convivio di Milano nel 2002. “In quell’anno – ha raccontato il politico venafrano – su proposta della giunta, con delibera 638, vennero stanziati circa 200 mila euro. Soldi affidati alla Cogecom, società che si sarebbe dovuta occupare della realizzazione dell’evento promozionale. In fiera, nello stand della Regione, aziende di moda molisane che dopo la vendita dei loro prodotti e la detrazione delle spese, devolsero il ricavato dell’iniziativa per la lotta all’Aids. Grazie a quell’evento – ha aggiunto – oltre 60 mila persone conobbero la realtà molisana visitando lo stand ed in tutta Milano furono affissi manifesti in cui si promuoveva la regione”. Parte dei soldi stanziati, però, non sarebbero stati impegnati nella manifestazione. E’ su questo che si dovrà far luce. Si tornerà in aula il prossimo 6 aprile per ascoltare altri testi dell’accusa.
Due anni di reclusione, pena sospesa, più il pagamento delle spese processuali ed il risarcimento del danno di 5 mila euro per F.V. e di 4 mila euro per F.D. E’questa la sentenza emessa dal collegio penale del tribunale di Campobasso che ieri si è pronunciato nell’ambito del processo a carico di M.B., 40enne del capoluogo resosi responsabile di violenza privata e lesioni aggravate. I fatti risalgono al 2008 quando, F.V. si accorse che del materiale edile era stato scaricato da due individui in un cassonetto in contrada Macchie. L’uomo ribadì al 40enne che l’azione non era lecita. Parole che scatenarono un litigio. Nella circostanza, per difendere il padre, intervenì anche il figlio dell’uomo che aveva ammonito lo scarico dei rifiuti. La situazione però degenerò ancora, tanto che M.B, alla guida del furgoncino provò ad investire F.V. ed F.D. Ieri, il pubblico ministero, nella persona della dottoressa Di Petti, aveva chiesto che l’imputato venisse accusato di tentato omicidio. Posizione condivisa anche dall’avvocato di parte civile, Di Bianco. Per il difensore Rivellino, invece, la richiesta di assoluzione o in subordine la condanna solo per lesioni aggravate.
Crollo all’ex Pianeta, parla il perito “Non ho dormito per un mese dopo quanto accaduto quel pomeriggio nel parcheggio del piano terra dell’ex Pianeta”: ha detto questo in aula ieri la donna che si trovava con la sua nipotina in auto il 30 gennaio del 2008 quando dei pannelli si staccarono dal soffitto crollando proprio sulla macchina in sosta. “Ci salvammo per miracolo – ha aggiunto”. Dinanzi i giudici Scarlato, Russo e Rinaldi hanno poi parlato altri due testi dell’accusa. Un carabinieri ed il perito che si occupò degli accertamenti. Quest’ultimo ha illustrato i dettagli della sua relazione specificando che “il piano che sosteneva i pannelli poi crollati poteva supportare un peso di massimo 15 tonnellate. Concretamente, però, i lastroni in questione, pesavano 36 tonnellate. Oltre alla sottostima del carico anche la presenza di vuoti a causa della non compat-
tezza del calcestruzzo su cui poggiavano i pannelli”. A rispondere del crollo a carattere colposo due imputati, tra cui il titolare del centro commerciale del capoluogo. A difendere entrambi l’avvocato Domenico Porfido che nella precedente presentazione della documentazione ha ribadito l’estraneità dei suoi assistiti ai fatti. Si tornerà in aula il prossimo 5 ottobre per ascoltare i testi della difesa.
CAMPOBASSO Concorso fantasma al Comune: questione di priorità Un piccolo giallo al Comune di Campobasso. Erano stati in tanti a confidare nel bando di concorso con cui, nel 2008, Palazzo San Giorgio sembrava regalare felici prospettive ai futuri assistenti amministrativi, nonché agli aspiranti vigili urbani del capoluogo. Ma dopo il precoce entusiasmo il silenzio. Perché, a distanza di tre anni, nessuno sviluppo pare aver fatto seguito alla pubblicazione del documento. Per la serie: il bando c’è, ma non si vede. “Altre priorità istituzionali” – dicono dagli alti piani del Municipio – avrebbero fatto slittare la fase istruttoria del concorso, per lasciar spazio ad altre tematiche ed altre scadenze: quelle relative al bilancio e alla revisione programmatica in primis.
Una sorta di ‘spada di Damocle’ posta sul collo della maggioranza, costretta a dirottare le proprie attenzioni su impegni e problematiche di strettissima e scottante attualità. Il procedimento analitico da condurre
sulle domande pervenute agli uffici comunali sarebbe dunque stato sospeso temporaneamente: non solo per l’inderogabilità di questioni che attualmente impongono all’amministrazione di stringere i
Inderogabili scadenze istituzionali avrebbero fatto slittare la fase istruttoria dei bandi
tempi, ma anche perché i faldoni sulle scrivanie del Comune sono tanti, mentre il
personale addetto alle pratiche è ridotto ai minimi termini. Fattori, questi, che dovrebbero far riprendere la valutazione degli incartamenti dopo il periodo estivo: un ‘accantonamento’ – seppur momentaneo – che in qualche modo sembra strizzare l’occhio a quel patto di stabilità che ha imposto a Palazzo San Giorgio il blocco delle assunzioni. Per l’espletazione dei bandi, dunque, bisognerà attendere ancora: almeno fino a quando l’entourage del sindaco Di Bartolomeo non avrà sciolto alcuni nodi cruciali per il percorso politico della sua maggioranza.
Pino Saluppo racconta l’avvento Trasporti urbani: del regime fascista in Molise l’opposizione Questa mattina la presentazione del libro in Provincia
Dal liberalismo costituzionale all’avvento del fascismo, questo il titolo dell’ultima fatica editoriale del giornalista Giuseppe Saluppo, un testo storico pubblicato grazie al contributo della Provincia di Campobasso. L’autore pone l’accento sul passaggio da un regime di norme liberali, il cui obiettivo é il bilanciamento ottimale tra diritti e doveri, al regime di Benito Mussolini e alla sua ideologia politica totalitaria. Un’analisi che diventa la cronaca di un paese che cambia, muovendo dall’anelito del liberalismo che investe sull’autonomia creativa dei singoli, alla moltitudine compatta dei partiti di massa
Pino Saluppo che subito scade in una brutale dittatura. Il volume sarà presentato questa mattina nella sala della Costituzione (ore 10), presso la
Provincia di Campobasso. “Per l’ente di via Roma – commenta il presidente Nicola D’Ascanio – è l’occasione di riaffermare l’attenzione e la costanza della sua missione culturale, impegnandosi nella pubblicazione di opere che possano contribuire a far conoscere periodi e aspetti della nostra storia spesso poco noti”. A coadiuvare Saluppo nel suo viaggio negli anni precedenti la Grande guerra, ci saranno le professoresse Antonella Presutti e Simonetta Tassinari nonché le ultime classi dei licei classico, scientifico europeo e Scientifico Romita di Campobasso. afv
contro i tagli Continua a dividere il taglio ai trasporti urbani deciso dall’amministrazione di Palazzo San Giorgio. Il provvedimento, operativo da questa mattina, porta dunque nuovi orari e corse ridimensionate: fattori che lasciano perplessa gran parte della comunità. A sottolineare l’esigenza di un urgente ripensamento della manovra è l’opposizione comunale, convinta che una simile scelta finirà per gravare inevitabilmente sulle spalle dei cittadini, con notevoli disagi per la mobilità e per il traffico urbani. Ma la questione interessa anche la gestione del personale Seac, che risentirà dei tagli alle linee di trasporto del capoluogo. La problematica verrà affrontata dai gruppi di minoranza questa mattina, nel corso di una conferenza stampa che si terrà alle 11 nella sala Mancini del Comune di Campobasso: “Con questo provvedimento – si legge nel comunicato diffuso – molte zone della città vedranno ridotto e diradato il numero delle corse ordinarie e nei giorni domenicali e festivi il taglio sarà ulteriormente appesantito”.
SPETTACOLI Discoteche, club e ristoranti organizzano serate a tema
Donne e coriandoli L’8 marzo, Festa della donna, è anche l’ultimo di carnevale di Charles N. Papa Con quale approccio l’8 marzo le donne entreranno in un locale per festeggiare? E festeggiare cosa poi? La festa della donna e l’ultimo di carnevale quest’anno cadono nella stessa giornata. Una serata persa per i commercianti (ne potevano essere due), unica spesa per i clienti della notte (paghi uno prendi due). Le scuole di pensiero sulle feste comandate sono molte, in tanti credono fermamente che l’8 marzo non ci sia proprio nulla da festeggiare e che anzi, sia avvilente che la donna debba scegliere una giorno all’anno da dedicarsi, ma gli altri 364 giorni che succede? Considerazione fin troppo banale per la sua palese verità. Si parla in questo periodo di mercificazione del corpo della donna, ma della sua razio si potrebbe disquisire a lungo. Alcune voci vorrebbero abolire l’8 marzo (e il 19 marzo allora?), ma quest’anno, con buona pace di gestori e imprenditori, l’8 marzo sarà una super serata da proporre ai clienti della notte. In tutti i club serate a tema, musica, coriandoli, streaper, animatrici. E se poi tornando a casa, un clown butta ancora coriandoli, è comunque carnevale.
Corso di vocalità CAMPOBASSO -Il secondo appuntamento del Corso di vocalità applicata al repertorio di coro e coristi si terrà il 12 marzo presso la biblioteca Albino in via Garibaldi a Campobasso. Alle 15.00 si terrà lo step vocalità per cori di voci bianche e alle 16.30 vocalità per direttori e coristi. Il terzo ed ultimo appuntamento è previsto il 26 marzo con le stesse modalità. Le lezioni sono tenute dal maestro Fabrizio Barchi, titolare della cattedra di Direzione di coro per didattica al conservatorio Perosi dal 1993.
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FLASH CAMPOBASSO - Nel cartellone del dopolavoro ferroviario “Young DLF voglia e sunà”, giunto alla terza edizione, l’11 marzo è previsto il live di Bas voice project, trio formato da Pino De Vivo, Silvia Barba, Pippo Matino. Altre iniziative collaterali completano la proposta del dopolavoro come reading di poesie, jam session, cene di degustazione e musica. Ingresso riservato a i tesserati.
“Linee primitive”
CAMPOBASSO- Inaugura giovedì 3 marzo “Linee primitive”, mostra d’arte figurativa di Fabio Giannantonio. Si terrà sino al 17 marzo presso la tipolitografia FotoLampo nella zona industriale. L’unione di più materiali è la molla che spinge l’artista a dare forma alle sue creazioni.
Termoli winter TERMOLI - Il penultimo appuntamento del cartellone della compagnia L’altrotheatro diretta da Ugo Ciarfeo è in programma dal 14 al 20 marzo presso la galleria civica in piazza Sant’Antonio. Sarà “L’ombra” di Dario Niccodemi lo spettacolo proposto in sette repliche ad ingresso gratuito. Si chiude con “Andromaca” in scena dall’11 al 17 aprile.
Sir Elton John al SNL canta e conduce
Duran Duran, ritorno sulle scene
Elton John si farà in due il prossimo 2 aprile, quando sarà chiamato sia a condurre il popolare programa televisivo statunitense "Saturday night live" sia ad essere l'ospite musicale. La trasmissione va in onda su NBC dal 1975. Sir Elton, apparirà con Leon Russell, col quale ha pubblicato il suo ultimo album "The union".
Esce il 21 marzo "All You Need Is Now", il nuovo album della band inglese che, in coincidenza della settimana della moda, ha passato quattro giorni a Milano. Sfilate, showcase e ospitate per lanciare il nuovo lavoro che li riporta alle sonorità delle origini. "Del passato non rinneghiamo nulla, siamo felici di dove siamo ora" dicono.
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Redazione: via Carlomagno, 9 - Tel. 0865.414168 e-mail: lagazzettaisernia@alice.it L’OSCAR DEL GIORNO A CANDIDO PAGLIONE
Finalmente un politico del Partito Democratico che dice le cose come stanno e non si nasconde dietro ad un dito. Perentorio è stato l’intervento di Candido Paglione che senza mezzi termini ha bocciato l’operato del centrosinistra in Consiglio Regionale in merito all’approvazione dello Statuto. Provvedimento che di fatto ha aumentato il numero dei consiglieri regionali. Paglione ha invitato i colleghi di partito a non trovare giustificazioni su quanto accaduto. Ognuno bisogna assumersi le proprie responsabilità. Per questo motivo l’ex consigliere provinciale chiede un referendum cittadino.
IL TAPIRO DEL GIORNO AI VIGILI URBANI
Alcuni Vigili Urbani di Isernia dovrebbero dare una spolverata al libro di scuola guida. Dopo il nostro articolo sulle presunte strisce blu non regolari (almeno è quanto sostiene l’inchiesta del programma televisivo Le Iene) alcuni media locali hanno riportato le dichiarazioni di alcuni agenti. Gli stessi avrebbero affermato che i parcheggi a pagamento nel capoluogo pentro sono a norma in quanto non si troverebbero nella carreggiata. Termine quest’ultimo al quale è stata data una interpretazione “personale”, diversa da quella che insegnano a scuola guida. Un errore da sottolineare con la matita blu.
IMPRENDITORI MARCIANO SULL’OSPEDALE MACCHIA D’ISERNIA
VENAFRO
ECONOMIA
Acquisizione Termini Imerese, Di Risio rientra in corsa
Bretella Per la Coldiretti l’arteria diventerà un doppione dell’autostrada
Imprenditore isernino costruirà il nuovo porto di Pesaro
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ISERNIA Caracciolo, caccia all’imprenditore Ad Agnone prime indiscrezioni: affare legato alla corsa al Comune AGNONE – Ha destato scalpore la notizia lanciata ieri dal nostro free press su una possibile privatizzazione dell’ospedale San Francesco Caracciolo. Chi c’è dietro questa operazione? Quando si farà e chi sono gli imprenditori interessati? Chi fine farà il presidio ospedaliero altomolisano? Sono queste le domande che ci hanno posto i nostri lettori che hanno letteralmente preso d’assalto i telefoni delle nostre redazioni. E così nel pomeriggio ci siamo attivati per saperne di più e per tentare di svelare l’arcano. Ma al momento nessuno sembra intenzionato a parlare. Atteggiamento, quest’ultimo, che non va sottovalutato, perché, si sa, quando c’è in ballo una grossa operazione imprenditoriale tutti restano con la bocca cucita. Gli imprenditori locali, insomma, sembrano dei ricci che restano al riparo sotto la loro corazza. Ma prima o poi anche i ricci più esperti dovranno uscire allo sco-
Iacovone: necessaria una nuova classe politica quanto starebbe accadendo. Proprio il centrodestra, infatti, è stato oggetto di una campagna mediatica senza precedenti, volta a screditare l’operato dell’ex sindaco De Vita e di altri esponenti del Pdl sulla vicenda ospedale. Secondo le solite malelingue, infatti, più di qualcuno avrebbe strumentalizzato la problematica relativa al Caracciolo per favorire qualche politico locale, a sua volta sponsorizzato da qualche imprenditore. Forse uno di quelli che vuole acquistare l’ospedale?
perto e marciare verso l’ospedale. L’intento della cordata imprenditoriale (tra cui ci sarebbero uno o più uomini d’affari locali che già hanno investito in Alto Molise) sarebbe quella di acquistare il San Francesco Caracciolo per trasformarlo in un punto nascite d’eccellenza, convenzionandolo con l’aiuto di qualche “futuro” politico pronto a scendere in campo nelle prossime tornate elettorali. Intanto qualche personaggio locale di centrodestra sarebbe pronto a fare rivelazioni “choc” su
Imprenditore isernino realizzerà il porto di Pesaro. Soddisfatto Brasiello Il presidente Brasiello, si è voluto personalmente recare a Pesaro, presso i locali del Club Nautico, all’incontro organizzato dal collega della Camera di Commercio di Pesaro, Alberto Drudi in occasione della ripresa dei lavori al nuovo porto dopo un anno di stop. Lo schieramento al Club Nautico era ampio e articolato: oltre ad Alberto Drudi, erano presenti il sindaco Luca Ceriscioli, il viceprefetto Paolo De Biagi, il comandante della Capinateria
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Attilio Montalto, il Presidente della Provincia Matteo Ricci, il Presidente del comitato per lo sviluppo del porto Camilla Fabbri, il provveditorato delle Opere Marittime Vittorio Rapisarda ed infine Giovanni Cimorelli, l’imprenditore isernino, patron della ditta Idresia, titolare dell’appalto per la costruzione del nuovo porto. Fondamentale è stato il ruolo svolto dai due Presidenti per la ripresa dei lavori e per lo sblocco della vicenda, arenatasi qualche tempo fa e che
aveva portato lo stallo nei lavori di ammodernamento del porto turistico della città di Pesaro. C’è voluta tanta tenacia da parte delle due camere per far sì che la querelle sorta tra la ditta Idresia e le Opere Marittime non portasse all’ennesimo esempio di opera incompiuta. Ottimismo e caparbietà, insieme ad una promessa, quella di darsi appuntamento al termine dei lavori fissati al 31 gennaio 2013, data di completamento dei lavori.
Quante volte ho evidenziato, anche sulla stampa locale, la mala gestio della cosa pubblica condita da “ false promesse” e “ cenere agli occhi” per i “ pazienti” e “ rispettosi” cittadini ed elettori dell’Altissimo Molise ! Si ricorderanno , spero, i miei interventi sul modo di gestire la Comunità Montana”Alto Molise”, sulle ripetute e vane assicurazioni circa il completamento dell’Ospedale in C. da Civitelle ( altra “ cattedrale del deserto”), sul costante e inesorabile depauperamento e spopolamento, sulle eterne incompiute di arterie viarie che ci hanno sempre raccontato dovevano, invece, togliere Agnone e l’ Hinterland dall’isolamento, etc., etc. Oggi, dalla bella e nobile Città di Agnone – l’Atene del Sannio -, uno dei Centri più importanti del Molise, credo, sia arrivato un segnale forte, incoraggiante e liberatorio per il futuro . Tralascio gli aspetti propriamente amministrativi perché desidero solo sottolineare e sperare che il coraggio e l’autonomia decisionale ( cosa rara in un contesto ove le lusinghe, le promesse, i metodi ricattatori, ed altri mezzi dissuasivi non mancano !) di nove rappresentanti elettivi, di varia estrazione politica, presso il Comune di Agnone possa far riflettere una popolazione e un territorio, ove piano, piano anche il diritto alla salute ( Costituzionalmente garantito) sta scomparendo. Questa spontanea iniziativa, a metà circa di consiliatura, e in prospettiva dei futuri impegni elettorali, possa assurgere ad una condivisione di programmi e di strategie, in un’ottica di rinnovamento e riscatto economico, sociale, culturale! Io credo e spero che questo sia il segnale che gli amici Consiglieri di Agnone hanno voluto lanciare con le loro dimissioni ( cosa del resto rara in questi tempi!). Altri soggetti pubblici della zona, pur avendo pubblicamente paventato le dimissioni dalle rispettive cariche elettive in segno di protesta e di sfiducia nei confronti di una azione politico- programmatica regionale sempre più penalizzante e distante dalle reali necessità delle nostre care Montagne, non l’hanno fatto ! Mai, come in questa occasione, ritengo appropriata la citazione contenuta nel recentissimo libro “Fuori” di Matteo Renzi ( giovane e brillante Sindaco di Firenze)“ ” Contro i soliti noti, contro tromboni e trombati, contro una classe politica che ha già sprecato la propria opportunità di cambiare le cose “ – “ I sogni, le idee, le speranze di una nuova generazione “ . Cav.Uff.Rag.Albino Iacovone
Incidente in centro Ferita una donna
In città arriva il torneo di burraco
ISERNIA - Incidente ieri mattina lungo corso Risorgimento, in pieno centro ad Isernia. Per cause ancora al vaglio dei carabinieri si è verificato uno scontro tra un fuoristrada ed una Ford Focus. Ad avere la peggio una signora trasportata in ospedale. Non sarebbe grave. Intervenuti anche 118, Vigili del Fuoco e Polizia Municipale.
L'undicesimo appuntamento con il burraco ad Isernia sta arrivando. L’evento è fissato per domenica 6 marzo - ore 16:30, presso il locale isernino “La Strada Disco Bar”. Il torneo è a coppie fisse . Confermate la vostra adesione via tel. - email: tel. 0865.450021 (La Strada), cell. 340.7639623 (Roberta), alessandra_biondi@hotmail.com
ISERNIA L’azienda molisana torna in corsa. Invitalia: basta panchina, chi è bravo deve giocare
Termini Imerese, Dr in campo ISERNIA - Di Risio torna in corsa per Termini Imerese. Alcuni “rumors” raccolti negli ambienti romani sembrano confermarlo. Ma soprattutto lo conferma Invitalia, l'advisor incaricato dal ministero dello Sviluppo economico di rilanciare lo stabilimento siciliano. Proprio così. Se da un lato in ministro Romani aveva messo in panchina l'azienda molisana, dall'altro c'è l'amministratore delegato di Invitalia, Domenico Arcuri, che chiede ai molisani di scaldare i muscoli. Perché da un momento all'altro l'allenatore potrebbe chiedere alla Dr Motor Company di scendere in campo. Le sue parole sembrano lasciare poco spazio alle interpretazioni: “Quando c’è in panchina un giocatore valido , prima o poi finisce per giocare”, ha dichiarato Arcuri a “Repubblica – Affari e finanza”. I “panchinari” dovrebbero subentrare a una delle sette aziende della short list: la De Tomaso, che
Promessa di matrimonio per Annacarla e Domenico
Annacarla Mollichelli e Domenico Bertone hanno celebrato la promessa di matrimonio nel convento di Monteroduni, nella ricorrenza dei 72 anni di matrimonio dei nonni Domenico Fiocca e Carolina Pallante a Longano. Auguroni da tutta la famiglia, in particolar modo dalla zia Marinella.
in Sicilia vorrebbe produrre minicar e utilitarie di lusso. La short list resterà comunque composta da sette aziende, ha fatto sapere Invitalia. Di qui la deduzione logica, praticamente
lapalissiana: esce De Tomaso, entra Di Risio. Tra l'altro la casa automobilistica molisana nelle settimane scorse aveva riscosso anche il gradimento della Regione Sicilia. A proposito: ma a
Macchia d'Isernia cosa ne pensano delle ultime dichiarazioni dell'advisor? Si preferisce rispondere con il più classico dei “no comment”. Ma al tempo stesso si ha la sensazione che la Dr non abbia mollato affatto. E che intenda rifarsi avanti con la “pazza idea”, per dirla con Patty Pravo: rilevare l'intero stabilimento di Termini Imerese. Il progetto “made in Dr” prevede questo: arrivare a produrre, a pieno regime, 60mila auto all'anno. In tutto quattro modelli. E senza cinesi di mezzo, stavolta. Significa che le auto della Dr in Sicilia saranno prodotte dalla “a alla zeta”. Un enorme differenza rispetto a quanto accade nello stabilimento di Macchia d'Isernia, dove le vetture vengono solo assemblate. Morale della favola: la partita si riapre. Ed ora quelle parole di Romani (“Dr in panchina”), sembrano essere profetiche. Sembrano dire che l'azienda non
molisana era stata tutt'altro che bocciata. Al contrario, il ministro l’avrebbe tenuta in ghiacciaia, per poi tirarla fuori al momento giusto. Ma ora resta da superare un altro ostacolo. Di Risio, come detto, vuole tutto lo stabilimento. Invitalia vuole dargliene solo una parte. Come andrà a finire? Potrebbero fare un passo indietro sia l'advisor Invitalia che Dr Motor Company. Si arriverebbe così a un'intesa che sarebbe comunque storica per l'imprenditore molisano Massimo Di Risio. Certo è che i numeri previsti per il rilancio dell'ormai ex stabilimento Fiat sono impressionanti. Si parla di un investimento complessivo di oltre un miliardo di euro. Ministero e Regione Sicilia, insieme, dovrebbero tirare fuori intorno ai 450 milioni di euro. Il resto dovrebbero metterlo le sette aziende della short list.
Bagnoli, raccolta firme per sostenere Berlusconi BAGNOLI - Sulle vicende che stanno interessando il presidente del consiglio, interviene Angelo Camele, Promotore della Libertà di Bagnoli del Trigno: “Da quando è iniziata l'ennesima guerra al presidente Berlusconi (dal 1994 ad oggi ne ho assistito a molte) il circolo dei Promotori della libertà di Bagnoli raccoglie firme per la solidarietà al Presidente del Consiglio contro la volontà chiaramente persecutoria messa in atto nei suoi confronti da alcuni pubblici ministeri che hanno usato una ingente mole di strumenti di indagini, peraltro costosissimi .A mio modesto parere,tra qualche giorno,assisterò al flop dell'arma letale innescata con il caso Ruby che oggi ancora non ha l'effetto boomerang verso chi l'ha progettata. Infatti sicuramente il flop spiazzerà opposizione, giornali di parte, segreterie di
partiti e commentatori profetici che non si raccapezzano davanti a un Pdl forte (32%) e un leader inscalfibile che ne tiene alta la bandiera. Non solo in Italia, ma anche nel Molise, tutta la sinistra e qualche movimentino femminile hanno tentato di trasformare uno scandalo organizzato nelle stanze segrete senza accorgersene del fallimento e del crollo dell'architrave che teneva insieme complottasti di ogni risma. Aspettiamo qualche giorno ancora e mi divertirò. Intanto mentre proseguo alla raccolta delle firme, ad oggi sono già trecento le adesioni solo nel mio collegio elettorale, fornisco anche il mio indirizzo di posta elettronica - angelo.camele@alice - per partecipare a questo evento affinché il già altissimo consenso popolare di Berlusconi continui a crescere. Forza Silvio”.
Fidapa, mostra dedicata al Molise
Carnevale, festa in piazza Celestino V
ISERNIA - La sezione di Isernia della Fidapa (Federazione Italiana Donne Arti Professioni Affari), per far copnoscere l’immenso patrimonio del Molise, sta organizzando una Mostra dell’Artigianato e dei prodotti tipici molisani che si svolgerà nei giorni 30 aprile, 1 e 2 maggio nei locali dell’Officina della cultura di Isernia.
ISERNIA - Il Comune e la Proloco di Isernia hanno organizzato per martedì 8 marzo, in piazza Celestino V, con inizio alle ore 16, la “Festa del Carnevale”. Il programma: giro in città col “Trenino di carnevale”, selezioni musicali del “dj Fernando”, “Animazione per bambini” con artisti di strada. Alle 18 lo spettacolo musicale del “Duo Brazil”.
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ISERNIA Bretella di Venafro: “Opera inutile” La Coldiretti: un doppione dellaTermoli-SanVittore La Coldiretti di Isernia invita il Comune di Venafro, la Regione Molise e l’Anas a riflettere sull’opportunità e sulla necessità effettiva di realizzare a Venafro la ‘bretella’ stradale di cui tanto si parla da tempo. L’opera dovrebbe servire a bypassare il centro abitato di Venafro, snellendo il traffico dalle auto che provengono dalla direzione Roma. La maggiore associazione degli agricoltori, i cui dirigenti e numerosi iscritti si sono riuniti nella propria sede di Venafro, ha così auspicato che venga convocata un’apposita conferenza di servizi con i soggetti a vario titolo interessati, per trovare la soluzione migliore alle varie problematiche che ruotano attorno alla vicenda. “Inizialmente – ha affermato il presidente provinciale della Coldiretti di Isernia, Giovanni Monaco – l’idea della ‘bretella’ era condivisibile ma, a seguito dell’idea di realizzare l’autostrada del Molise e ancor più ora XM che l’iter di approvazione del progetto della ‘Termoli-San Vittore’ sta procedendo speditamente, riteniamo che la bretella non sia più utile. Anzi – ha precisato il presidente della sezione comunale Coldiretti di Venafro, Carmine Falciglia – la ‘bretella’ costituirebbe un inutile doppione che causerebbe un inutile sperpero di denaro pubblico e spaccherebbe ulteriormente la piana di Venafro, sottraendo terra all’agricoltura e danneggiando anche il Parco storico-agricolo dell’Ulivo, da poco istituito. Per questo – ha concluso il presidente Monaco – ribadiamo che la posizione della Coldiretti è e resta quella di tutelare la piana di Venafro coniugando, secondo il giusto equilibrio, i valori di tutela della salute umana, di protezione dell’ambiente e del paesaggio e, ovviamente, di salvaguardia delle aree coltivabili, evitando inutili sprechi di risorse sia in termini economici che di terreni sottratti all’agricoltura”.
La Provincia festeggia 41 anni Mazzuto: siamo nella Storia italiana È stata presentata alla stampa la manifestazione prevista nell’ambito della celebrazione del 41° anniversario della costituzione della Provincia di Isernia, che avrà luogo giovedì 3 marzo alle ore 17.30 nell’Officina della cultura e del Tempo Libero di Isernia. Alla conferenza stampa hanno preso parte il Presidente della Provincia di Isernia Luigi Mazzuto, l’editore Enzo Nocera e Massimo Vitale, giornalista Rai e autore del libro “Briganti, Reazionari e Piemontesi nel Molise pre e post unitario dal 1792 al 1870”. Il volume sarà presentato proprio durante la manifestazione in programma il 3 marzo per abbinare al 41° anniversario dell’istituzione della Provincia di Iser-
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nia con il 150° anniversario dell’Unità d’Italia. “Occasione migliore – ha dichiarato il Presidente della Provincia di Isernia Luigi Mazzuto – per celebrare la nascita della nostra Provincia e della nostra Italia non poteva esserci, se non quella di illustrare i contenuti di un libro che colmano un periodo storico, quello appunto compreso tra il 1792 e il 1870, in cui il Molise ha dato un contributo fattivo al completamento dell’ambizioso disegno dell’Unità d’Italia e culminato, mediante un iter parlamentare estenuante e vorticoso che ha definito anche le sorti della nostra Provincia, la cui istituzione è appunto avvenuta il 3 marzo 1870.
Paglione: statuto, presto il referendum Grazie alla Legge regionale n. 36/2005, approvata nella scorsa legislatura, che disciplina il ricorso al Referendum previsto dall’art. 123, terzo comma , della Costituzione, oggi esiste lo strumento per far decidere ai cittadini se accettare questo Statuto o se, come crediamo in tanti, sia meglio rispedirlo al mittente. Il riferimento, naturalmente, è ancora una volta alla norma che ha previsto di aumentare il numero dei consiglieri regionali, la figura del sottosegretario e ben 8 assessori esterni, aumentando a dismisura e con assoluta leggerezza i costi della politica. ”Sono costretto a tornare sulla questione – dice Candido Paglione ex presidente della Commissione per l’Autoriforma del Molise - dopo aver registrato una serie di prese di posizioni, anche diverse, che francamente lasciano perplessi. Mi riferisco, in particolare, alla posizione di alcuni consiglieri regionali che, nella assoluta legittimità dei rispettivi punti di vista, dopo aver votato a favore dello Statuto oppure dopo aver disertato la partecipazione al voto, oggi provano a giustificare la loro posizione con atteggiamenti che, francamente, si fa fatica a comprendere. Premesso che la cosa più coerente, dal mio modesto punto di vista, poteva essere quella di votare contro questo Statuto, che fa lievitare in maniera ingiustificata i costi della politica e contribuisce ad allontanare sempre di più la gente dalla politica, non credo che si possa far passare per atteggiamento responsabile un voto a favore di un provvedimento che va contro ogni logica di buon senso, in un momento così delicato per l’intera comunità molisana”. “Francamente – prosegue Paglione – credo che nessuno si fosse accorto che il Molise non aveva ancora approvato il nuovo Statuto, così come previsto dall’art. 123, secondo comma, della Costituzione. Così come mi sembra davvero poco felice l’idea di giustificarsi, dicendo ai molisani che quando il centro sinistra andrà al governo di questa Regione sicuramente cancellerà la norma che aumenta il numero dei consiglieri e i costi della politica.Dire, tra l’altro, che a questo punto non serve il ricorso al referendum e che è molto più semplice chiedere la calendarizzazione dei lavori per la discussione e l’approvazione, da parte del Consiglio regionale, della proposta di legge, presentata nel 2007, per la riduzione del 50% delle indennità e di tutti i benefit a favore dei consiglieri regionali, significa pensare davvero che chi ascolta e legge queste cose abbia l’anello al naso. Dispiace constatare che tutto ciò accade mentre la gente molisana, a giusta ragione, si sarebbe aspettata un atteggiamento più consono al momento di grave difficoltà che stiamo vivendo. Si chiudono gli ospedali, si tagliano i trasporti, si chiudono le scuole e la casta che fa? Aumenta le poltrone.Comprendo che dall’opposizione è tutto più difficile, tuttavia non capisco perché era così complicato esprimere, in modo chiaro un voto contro lo Statuto. Votando no si sarebbe usciti a testa alta da questa brutta vicenda che, purtroppo, ancora una volta, diventa un’occasione persa e, cosa ancora più grave, ci fa apparire tutti uguali di fronte all’opinione pubblica.Ecco perché, a questo punto, l’unica strada percorribile diventa quella del referendum popolare”. “Per questo – conclude Paglione - credo che i consiglieri regionali del centro sinistra che non hanno votato contro lo Statuto possano dichiarare la disponibilità, con la propria firma, a raggiungere il numero di 6 consiglieri previsto dall’art. 2, comma 2, della Legge regionale n. 36 del 31 ottobre 2005 – in pratica 1/5 dei componenti il Consiglio regionale – per chiedere che si proceda a referendum popolare”.
Grande successo per Mauro Gioielli
Strada provinciale 627 Appello al presidente
ROCCHETTA A VOLTURNO Grande successo per il seminario di Mauro Gioielli al Cea Bactaria (Centro di educazione ambientale). Una serata dedicata al noto antropologo che con l’interevento denominato “Miti e paesaggio, dalla cosmogonia ai toponimi leggendari” ha letteralmente catturato l’attenzione dei presenti.
FORNELLI - Gli automobilisti e i cittadini si rivolgono alla Provincia di Isernia e al presidente Luigi Mazzuto in merito alle condizioni di “criticità” in cui imperversa il manto stradale in diverse zone, soprattutto tra Fornelli e Colli a Volturno dove buche, avvallamenti e pericoli di ogni genere sono ormai all’ordine del giorno.
TERMOLI Si discuterà di terrorismo, mafia e giustizia offesa nell’incontro de Il Melograno
Armando Spataro a Larino Jl magistrato sarà intervistato dalla giornalista e conduttrice del tg1 Elisa Anzaldo LARINO - Martedì prossimo alle 17,30 nella Sala della Comunità in Piazza Pretorio, si svolgerà la conferenza dal titolo: “Terrorismo, mafie, giustizia offesa..." a margine del volume "Ne valeva la pena". Ospiti d’eccezione del Centro di Servizio per il Volontariato “il Melograno” saranno il magistrato Armando Spataro (Procuratore aggiunto del Tribunale di Milano) e la giornalista del TG1 Elisa Anzaldo. “I giovani non hanno bisogno di
maestri, ma di testimoni”, e non solo i giovani… Formare le coscienze al senso della legalità significa sostituire al frastuono delle parole testimonianze concrete di persone che nella loro vita hanno fatto – per professione, ma anche per scelta – del rispetto della legge ad ogni costo ragione di vita. Persone che hanno tenuto la schiena dritta anche di fronte ad inspiegabili atteggiamenti del potere, convinti che rispettare ed appli-
care la legge sia l'unica opzione possibile. E' stato e continua ad essere così per Amando Spataro, in 34 anni di attività professionale, dalle indagini sulle Brigate Rosse e Prima Linea a quelle sulla 'ndrangheta trapiantata in Lombardia, per finire con quelle sul terrorismo internazionale. Gli abbiamo chiesto la sua testimonianza a partire da “Ne valeva la pena”, un volume in cui racconta il suo impegno e quello di tanti altri colleghi a
difesa della Costituzione, ripercorre ragioni e contenuti delle leggi ad personam e delle più recenti “controriforme” che hanno devastato il sistema giudiziario, spesso con l'aiuto di silenzi imprevedibili. Una storia popolata di ricordi dolorosi e di facce ambigue, ma anche di persone amate e di esempi luminosi di coerenza, fino al sacrificio della vita. Ad intervistarlo sarà la giornalista RAI, conduttrice del Tg1, Elisa Anzaldo.
Unità d’Italia, lettera del presidente Amministrative, nasce Avvenire per Portocannone del consiglio comunale LARINO - In risposta al comunicato stampa firmato dal Consigliere di Maggioranza del Comune ed esponente del PdL, Paola Marinella Di Bernardo, circa l’organizzazione dei festeggiamenti per l’Unità D’Italia, il Presidente del Consiglio Comunale ed esponente di maggioranza, Demetrio Di Fonzo, citato dallo stesso Consigliere come artefice di un’operazione tutt’altro che democratica in merito all’organizzazione della suddetta manifestazione, ha diramato un documento. “Il consigliere Di Bernardo ha certamente omesso o semplicemente non ricorda che il 10 Febbraio scorso il Ministero dei Beni ed Attività Culturali ha inviato una nota a tutti i Comuni d’Italia precisando che nei giorni 16 e 17 Marzo, in occasione dei i festeggiamenti del 150° anno dell’Unità D’Italia, ogni Comune avrebbe potuto dar vita ad attività culturali all’interno della manifestazione congiunta denominata “Tricolore”. In conseguenza a questa nota il Presidente del Coniglio comunale, in accordo con il Sindaco ha indetto con delibera di Giunta la Commissione - Comitato, di cui anche lei è membro attivo, per redigere il programma. Le proposte dei singoli membri, così come la Di Bernardo non ha mancato di elencare, sono state tutte accettate dalla Commis-
sione e troveranno attuazione nel corso dell’intero anno, per ovvi motivi organizzativi economici e gestionali. A tal proposito lo stesso consigliere Pizzi è già al lavoro per l’organizzazione del Convegno “Unità D’Italia” da lui voluto, così come il Consigliere Cataffo si sta adoperando per l’organizzazione del “Girolio”. Per quel che concerne invece la data del 16 e 17 Marzo si è semplicemente scelto di far esibire all’interno del Teatro Comunale i gruppi musicali locali che in precedenza erano stati insigniti del titolo di “Gruppi di Interesse Comunale” ai quali, sempre secondo la nota del Ministero, verrà consegnata, dopo l’esibizione del 16, la nomina di “Gruppi di Interesse Nazionale”. Il 17 sarà arricchito anche dal rito celebrativo dell’ “Alza Bandiera”, nei pressi del Monumento ai Caduti in Piazza Vittorio Emanuele. Non ritengo in definitiva di aver agito per imposizione o arroganza mancando di rispetto e di azioni democratiche nei riguardi dei membri del Comitato Festeggiamenti, come la Di Bernardo ha più volte affermato, mancando di rispetto al ruolo istituzionale da me ricoperto, e se questa affermazione e presa di posizione è condivisa dalla nostra maggioranza io ne prendo le distanze in ogni modo e con ogni mezzo”.
PORTOCANNONE – Conto a rovescioper le prossime votazioni amministrative e nel centro di etnia albanese si iniziano a profilare i primi schieramenti che presenteranno proprie candidature. Uno di questi è il movimento civico "Avvenire per Portocannone" di recente costituzione. “Avvenire per Portocannone – spiega il coordinatore Angelo Musacchio -, parte dal presupposto che a livello locale le migliori “energie” dovrebbero unirsi al fine di perseguire il benessere della collettività, indipendentemente dai partiti di rispettiva appartenenza. A livello teorico dovrebbe essere così ,mentre a livello pratico ci si rende conto che “l’affannosa ricerca del mestiere della politica” fa sì che si cerchi un partito che ti consenta poi di far politica per incrementare il reddito oppure per sistemare le “cose di casa". Infatti - continua Musacchio sono molteplici gli esempi di coloro che con l’appartenenza politica hanno risolto i loro problemi e quelli della loro famiglia….comprese le ambizioni personali. Appartenere invece a un movimento civico, (che vede nella politica portata avanti dagli attuali partiti uno dei principali motivi del degrado della qualità della vita e dello spreco di denaro pubblico), significa lavorare per i propri concittadini, ben sapendo che avrà come primo nemico proprio l’apparato partitico che affonda le radici nel locale per creare il serbatoio di potenziali elettori. Un sistema che, a ben riflettere, ricalca un modello organizzativo simile a quello massonico. Chi aderisce ad una lista civica sa bene che la massima aspirazione possibile è quella di essere al servizio della collettività senza altre ambizioni. Chi è fuori dal sistema partitico è trattato come un appestato da isolare o, nella migliore delle ipotesi, come una scheggia impazzita fuori da ogni controllo. Questo è uno dei principali motivi per cui risulta difficile, specialmente in paesi come Portocannone, mettere insieme un gruppo di persone che hanno come scopo principale del loro impegno il benessere della collettività. Una lista civica non ha l’obbligo di scimmiottare i partiti e quindi investe tempo ed energie nella ricerca della soluzione dei problemi locali perché ben consapevole che le mire di chi fa politica per professione sono solamente quelle di considerare il Comune come trampolino di lancio per traguardi più elevati. In quest’ottica – prosegue il coorfinatore di “Avvenire per Portocannone - deve dimostrare all’apparato partitico di appartenenza che è fedele, affidabile e soprattutto ossequioso…altrimenti non fa carriera. In un piccolo centro non si fa politica sui grandi temi nazionali, a quelli ci pensa il Parlamento, oppure la Regione. In un piccolo centro bisogna migliorare la qualità della vita non svendendo il territorio agli speculatori, offrendo servizi adeguati a giovani, anziani e madri di famiglia e valorizzando al massimo le peculiarità del territorio. Portocannone va aiutata a crescere in termini di turismo e piccola impresa! Portocannone va aiutata al fine di evitare che il paese si divida! Cosa che, purtroppo, accade oggi! Ciò è possibile solamente se ogni frazione mette in campo le sue persone migliori in modo da contribuire alla crescita omogenea del territorio! Mettersi in prima fila – ConcludeMUsacchio - vuol dire ribadire che i cittadini non sono portatori, né tantomeno fiancheggiatori di interessi dei vari potentati che da sempre comandano a Portocannone”.
Corso di potatura, domani si chiudono le iscrizioni LARINO - E’ giunta agli sgoccioli la campagna di iscrizioni per il settimo campionato regionale di potatura dell’olivo a vaso policonico organizzato dall’Arsiam (Agenzia regionale per lo sviluppo e l’innovazione agricola del Molise) – Ufficio olivicoltura di Larino. La kermesse denominata l’Arte del potare molisano giunge quest’anno alla sua settima edizione dopo i convincenti successi degli anni passati e la organizzazione della gara nazionale messa in piedi dall’Arsiam nel 2009 (con sede a Petacciato). Quest’anno la competizione regionale verrà disputata sul territorio del Comune di Guardialfiera, la cui amministrazione guidata dal sindaco Giuseppe Bellini ha patrocinato l’iniziativa. I primi quattro classificati del Campionato regionale di potatura dell’olivo a vaso policonico e il miglior studente dell’Istituto tecnico Agrario di Larino partecipante all’evento prenderanno poi parte al premio nazionale “Forbici d’Oro” in programma il 25 e il 26 marzo 2011 in località Monte Sixeri ad Alghero (in provincia di Sassari) nell'ambito della rassegna nazionale
degli oli monovarietali italiani. Nel 2010 la rassegna regionale del Campionato di potatura è stata conquistata dal larinese Giovanni Vizzarri nella manifestazione che si ésvolta a Rotello. Soddisfatto per la scelta del Comune di Guardialfiera il primo cittadino della località lacustre Giuseppe Bellini: “La nostra amministrazione ha voluto immediatamente aderire a questa iniziativa che organizza da tempo l’Arsiam. Ben volentieri abbiamo dato il nostro patrocinio a quest’evento. Saremo presenti al Campionato di potatura che per Guardialfiera è una bellissima vetrina a livello regionale. Il nostro paese è un punto strategico facilmente raggiungibile da tutti i concorrenti provenienti dall’intera regione”. Il programma di questa edizione prevede per venerdì 4 Marzo la prova dimostrativa in campo a cura della giuria che seguirà il saluto del sindaco di Guardialfiera Giuseppe Bellini e del presidente dell’Arsiam Emilio Orlando nella Sala Conedera del Comune di Guardialfiera. Nella giornata di sabato, poi, dopo l’assegnazione delle piante ai concorrenti ci sarà la gara vera e propria. La giuria della competizione è formata dai professori Davide Neri (Università di Ancona) e Sebastiano Delfine (Università del Molise). Le iscrizioni possono essere effettuate presso la sede dell’Arsiam di Larino (Piazza dei Frentani 14), o via fax al numero 0874016100 o via email all’indirizzo arsiamlarino@gmail.com.
Mediazione civile e commerciale Venerdì il convegno a Montenero MONTENERO DI BISACCIA – L’Amministrazione comunale, in collaborazione con la Mcm Adr Conciliare, organizza un convegno su “La nuova mediazione civile e commerciale – Profili economico - giuridici e aspetti relazionali”. L’incontro, aperto al pubblico, si terrà venerdì alle 16 presso la Sala consiliare. Dopo la presentazione del sindaco Nicola Travaglini, interverranno i relatori: l'avvocato Gianfranco Dosi (presidente dell'Osservatorio nazionale sul Diritto di famiglia), il dottor Orlando Menduto (commercialista, mediatore specializzato e amministratore unico Mcm Adr Conciliare), l'avvocato Delia Boscia (mediatore specializzato Mcm Adr Conciliare e formatrice presso lo stesso ente). Si tratta di un evento fortemente voluto dall’amministrazione comunale di Montenero, poiché il seminario di studi chiarisce gli aspetti fondamentali dell’istituto in vista dell’entrata in vigore dell’obbligatorietà della mediazione, a partire dal prossimo 21 Marzo. Mcm Adr Conciliare è un ente accreditato presso il ministero della Giustizia, organizza corsi per formare la figura del mediatore che, alla luce della recente riforma del processo civile, ha assunto un ruolo fondamentale. Il percorso formativo, concepito per essere altamente professionalizzante, si basa su una metodologia didattica innovativa con lezioni frontali, prove pratiche e simulazioni della procedura di mediazione, al fine di garantire una formazione idonea all’inserimento nel contesto della mediazione civile e commerciale. E’ rivolto in particolare a: avvocati, notai, commercialisti, praticanti avvocati, laureati (anche laurea triennale) e a coloro che, pur non possedendo una laurea, sono iscritti a un ordine o collegio professionale.
TERMOLI Annamaria Macchiarola di ritorno da Parma dove si è discusso il futuro del comparto
Tavolo bieticolo-saccarifero, c’è anche la Provincia “L'obiettivo da raggiungere è quello dell’erogazione delle risorse già destinate al settore e promesse ormai da troppo tempo”
PARMA - E’ stato in riunione a Parma il tavolo di coordinamento nazionale della filiera bieticolo-saccarifera a cui ha partecipato la vicepresidente della Provincia Annamaria Macchiarola. Un incontro che segue il percorso unitario
della filiera dello zucchero con un altro obiettivo da raggiungere: quello legato al futuro del comparto. Al tavolo di coordinamento nazionale del settore le Istituzioni, le associazioni di categoria e dei produttori, i sindacati e le aziende
hanno convenuto sia sulla necessità di vedere riconosciuto il valore strategico di questa produzione di qualità sia sull’urgenza di mettere in campo tutte le azioni tese alla sua salvaguardia. “La presenza della Provincia di Campobasso al tavolo di coordinamento nazionale della filiera bieticolo-saccarifera è la conferma dell’impegno dell’Ente – ha spiegato a margine della riunione la vicepresidente Annamaria Macchiarola che si concretizza su tre direttrici di estrema rilevanza”. La vicepresidente si sofferma innanzitutto sul raggiungimento dell’obiettivo primario, condiviso ancora una volta ieri dal tavolo di coordinamento nazionale. “Occorre raggiungere l’obiettivo dell’erogazione delle risorse già destinate al settore e pro-
messe ormai da troppo tempo – ha spiegato - . Mi preme ricordare che sono 21 i milioni di euro fermi all’Agea, l’Agenzia per le erogazioni in agricoltura e 64 quelli deliberati dal Cipe nel novembre scorso”. Secondo la vicepresidente Macchiarola “occorre continuare a ragionare su scala nazionale delle scelte fondamentali per il futuro affinché la nostra presenza ai tavoli europei, dove si deciderà la nuova organizzazione del mercato comune dello zucchero, sia corroborata dall’autorevolezza derivante dalla condivisione e dalla coesione dell’intero comparto italiano”. Risorse e strategie per il futuro ma anche e soprattutto “la necessità di garantire agli operatori della filiera molisana il sostegno della Provincia nelle
battaglie per far valere i loro interessi e per l’attivazione di politiche di sviluppo di un settore strategico per l’economia regionale”. All’incontro, che si è tenuto nella sede della Provincia di Parma, hanno preso parte tra gli altri Pier Luigi Ferrari, Vice Presidente della Provincia di Parma; Gabriella Montera, Assessore all’Agricoltura della Provincia di Bologna; i Sindaci di Minerbio e Trecasali, sedi di stabilimenti saccariferi, Mingardi e Bernardi; la Senatrice Albertina Soliani; l’onorevole Carmen Motta; l’Onorevole Fabio Rainieri; il Presidente di Unionzucchero, Giovanni Tamburini; Ettore Ronconi della FLAI CGIL nazionale; Claudio Gallerani, Presidente del Gruppo Co.Pro.B. e Michele Di Stefano, direttore generale di Anb.
Cosib, Luigi Mascio tira dritto: Grandi opere, Verini chiede “Regolare la mia elezione” di accelerare sulla programmazione
TERMOLI - Avanti tutta e barra a dritta. Questo in termini marinareschi il succo della conferenza stampa che ieri ha tenuto il presidente del Cosib, Luigi Mascio, insieme ai componenti del direttivo: unica assente per precedenti impegni istituzionali Fernanda De Guglielmo da poco eletta nel direttivo. Mentre dal Comune il sindaco Di Brino e dalla provincia il presidente D'Ascanio hanno annunciato ricorsi vari, Mascio va per la sua strada e conferma che la votazione per la sua nomina è legittima ed è suffragata dallo Statuto consortile. Sui ricorsi
presentati il presidente del Cosib e i componenti del direttivo non mostrano preoccupazione: “Siamo fiduciosi nella magistratura, anche se andremo incontro a un contenzioso siamo sereni – dichiara Mascio – in particolare uno dei due ricorsi di D’Ascanio è completamente infondato, forse lui non sa che il codice civile imponeva di convocare l’assemblea dopo le dimissioni di Del Torto, per decidere la nuova presidenza anche se per un periodo limitato, visto che dietro l’angolo c’è la riforma dei consorzi”. Serenità è stata espressa anche dai componenti il direttivo i quali hanno affermato che: “Dobbiamo programmare i prossimi passi, la nostra priorità è la governabilità dell’ente, veniamo fuori da un periodo di emergenza per i fatti giudiziari che tutti conosciamo”. Infine l'argomento della nomina della De Guglielmo che molto ha irritato il sindaco di Brino e una parte della maggioranza consigliare del PdL. “Nell’assemblea – é stato detto - c’era il quorum costitutivo, se poi qualcuno si alza e abbandona il campo fa un autogol”.
Viabilità, Caruso: una rotatoria all’altezza di via Biferno TERMOLI - A margine della IV commissione riunitasi lunedì 28 febbraio, nel corso della quale si è discusso del piano delle rotatorie cittadine, come componente della stessa commissione il consigliere comunale Francesco Carusoha avanzato la richiesta di aggiungere al suddetto piano, la realizzazione di una rotatoria in prossimità dell’incrocio tra via Biferno e via Volturno. La richiesta è stata avanzata in considerazione della pericolosità della zona e i numerosi incidenti che si sono verificati, anche a seguito dell’apertura di via Volturno in direzione via Mincio.
TERMOLI – Il vice PdL in Consiglio comunale, Bruno Verini, fa una disamina dei primi dieci mesi di amministrazione e guarda al futuro esortando a programmare le grandi opere. “E’ giunto il tempo di andare al di là dell’ordinaria amministrazione – scrive Verini -, dopo dieci mesi dall’inizio del mandato, gestita la fase di transizione ed ereditate le emergenze, soprattutto sul fronte finanziario, affrontati tutti i nodi, avviata anche la fase di nuova regolamentazione nei vari settori, che portiamo avanti giornalmente nelle varie sedute di commissione, dobbiamo guardare avanti e lavorare per incidere davvero sul territorio, programmando quelle grandi opere che possano illuminare un quinquennio in maniera significativa, solo così potremmo sperare di vederle rea-
lizzate prima di tornare alle urne”. Épo Verini accenna all'incontro che si è tenuto tra il governatore Iorio e il ministro Fitto per discutere dei fondi Fas da recuperare al Molise, dopo lo stop imposto per lo sforamento del deficit sanitario regionale. “L’amministrazione Di Brino – scrive Verini - dovrà cercare di promuovere al meglio la progettazione nell’ambito dei Pisu, per la riqualificazione urbana, che già il Sindaco ha detto di voler destinare al centro storico e ai due lungomare, così come si darà impulso, ma in senso costruttivamente vigile al nuovo Piano Regolatore, integrato col Piano urbano del traffico, e le opere di corredo al parcheggio interrato di Piazza Sant’Antonio”. Infine il Consigliere lancia una ipotesi di concertazione, dialogo e confronto con la cittadi-
nanza, “attraverso un sereno rapporto di proficua collaborazione, da cui potrebbero emergere spunti ed esigenze, idee ed opinione capaci di farci amministrare nell’interesse dell’esclusivo bene comune”.
Trt radio Termoli questa settimana su Dipiù Tv TERMOLI - E' in edicola il nuovo numero del settimanale diretto da Sandro Mayer DIPIU' TV che per la rubrica Radio e TV, curata dal giornalista Roberto Polisano, propone l'intervista a Massimiliano Orlando, fondatore e direttore responsabile di TRT Radio Termoli, la più antica radio molisana che proprio quest'anno compie 30 anni di trasmissioni via etere. Due i temi affrontati nell'intervista. I nuovi mezzi tecnologici e di comunicazione utilizzati dalle radio in fm e lo spazio dedicato all'informazione. TRT Radio Termoli infatti, dal mese di febbraio è ascoltabile in streaming in tutta Italia, si avvale del blog http://radiotermoli.myblog.it per la pubblicazione dei palinsesti che prevedono l'intervento di più di 30 dj nazionali e locali, e di una pagina facebook per l'interazione con gli ascoltatori che in particolari orari possono richiedere brani mandati in onda quasi in simultanea. Prossimamente si
sta organizzando per la trasmissione su iphone e satellitare. Per l'informazione TRT Radio Termoli, oltre a ben 12 edizioni di notiziario nazionale curate dal giornalista Renzo Rossi, trasmette anche notiziari locali curate proprio da Massimiliano Orlando, interviste ed approfondimenti e da ben 2 anni ha dato vita al blog http://consumatori.myblog.it che riceve più di 100.000 visite al mese con ben 60.000 accessi unici. Grazie al blog, dal quale è possibile ascoltare on line anche TRT Radio Termoli, un italiano su mille si tiene aggiornato sulle ultime novità in tema di truffe, risparmio, problemi con bollette telefoniche, energetiche, e tanto altro. Nell'intervista su DIPIU' TV riferimenti anche al passato della storica radio termolese dai cui microfoni hanno trasmesso decine di giovani e che ha appassionato con grandi successi e musica altamente selezionata ben 3 generazioni di concittadini.
ANNO IV - N° 50 - MERCOLEDÌ 2 MARZO 2011 - DISTRIBUZIONE GRATUITA
SPORT
www.lagazzettadelmolise.it IL REAL ISERNIA SARA’ IMPEGNATO NEL RITORNO DI COPPA A CASALINCONTRADA Gli episodi di violenza che si sono registrati a Montenero domenica scorsa nel dopo gara del big match di giornata ancora sono impressi nella mente dei calciatori pentri. Il calcio giocato però impone alla squadra di Silvio di Prisco di accantonare ogni sentimento perché per il Real Isernia questo pomeriggio c’è in ballo la qualificazione al secondo turno della fase nazionale della Coppa Italia di Eccellenza. I biancocelesti sono attesi dalla trasferta di Casalincontrada ed il terra abruzzese il team molisano è intenzionato a conquistare il pass per andare avanti nella competizione tricolore che rappresenta un’importantissima chance per accedere al campionato di serie D attraverso una porta secondaria(di cui ha beneficiato la Capriatese nella scorsa stagione). A PAG. 21
KARATE, LA FERRONE TORNA DOPO 4 ANNI ED E’ SUBITO ARGENTO Sabato 26 e domenica 27 febbraio, presso il Pala Florio di Bari, alla presenza di un gremito pubblico, si è disputato il Campionato Italiano Assoluto di Kumite (combattimento), che ha visto partecipare ben 4 atleti della Scuola Karate Montagano: Sara Ferrone (cat. +68kg), Fabio Lionelli (cat. 60 kg.), Felice Marcantonio (cat. 83 kg.) e Michele Del Viscio (cat. 90 kg.). Sara Ferrone, dopo aver a lungo militato nel Gruppo Sportivo delle Fiamme Azzurre (Polizia Penitenziaria), è tornata alla ribalta dopo 4 anni di lontananza dal quadrato di gara per partecipare all’importante appuntamento agonistico svoltosi nell’appena concluso week end, stavolta per la sua società di origine. A PAG. 22
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S P O RT LEGA PRO - II DIVISIONE
La squadra ha ripreso ieri il lavoro: domenica mancheranno Agresta, Scudieri e Cammarota
Capone-tifosi, oggi il chiarimento In serata a Selva Piana ci sarà un faccia a faccia tra i supporters rossoblù e il patron SQUADRA. Sono ripresi nella mattinata di ieri gli allenamenti del Campobasso che ha lavorato presso l’antistadio Acli sotto una fitta pioggia. I rossoblù hanno iniziato a preparare l’insidiosa trasferta di Trapani e alla seduta di ieri hanno preso parte tutti. Per la gara in terra siciliana, però, mancheranno gli squalificati Agresta, Scudieri e Cammarota, tutti appiedati per un turno dal giudice sportivo. Oggi è in programma la consueta seduta lunga, mentre domani ci sarà il solito test infrasettimanale. SOCIETA’. Come noto nella giornata odierna il presidente Ferruccio Capone sarà nel capoluogo di regione. Nel primo pomeriggio incontrerà la dirigenza rossoblù, o quel che resta di essa, per fare un punto della situazione. Successivamente, intorno alle ore 18.00, ci sarà un faccia a faccia con alcuni esponenti della tifoseria. Il patron ha accettato il confronto chiesto dai tifosi del lupo che chiedono chiarezza in merito alla situazione finanziaria del club, alle prospettive future, e al paventato ingresso di nuove cordate. I supporters rossoblù hanno messo in scena domenica la prima vera e propria, e pesante,
GIUDICE SPORTIVO 3 gare Scalzone (Melfi) 2 gare Somma (Neapolis) Mangiapane (V.Lamezia) Villagatti (Matera) 1 gara Mariniello (Latina) Berardi (Latina) Cittadino (Catanzaro) Lolli (Pomezia) Coppola (Pomezia) Napoli (Vibonese) Suarino (Milazzo) Zolfo (Aversa N.) Agresta (Campobasso) Cammarota (Campobasso) Scudieri (Campobasso) Allenatori 4 gare Sanderra (Latina)
Ascani in azione
contestazione nei confronti della proprietà. Probabilmente la tifoseria è preoccupata in seguito al ritardo della società nell’ottemperare alle scadenze Co.Vi.Soc
Ammende € 1.500,00 (Latina) € 750,00 (Aversa N.)
che costerà al Campobasso 2 punti di penalizzazione. Ad ogni modo l’incontro odierno aiuterà a fare chiarezza sulla situazione. mdi
CALCIO A 5 UNDER 21
Tredicesimo successo stagionale per la Scarabeo Venafro A due giornate dalla fine della fase a gironi del campionato nazionale Under 21 si mantiene immutata la testa della classifica, con la Scarabeo Calcio a 5 Venafro che insegue la capolista Adriatica Pescara ad un solo punto. I molisani hanno vinto facilmente per 6 a 1 a Venafro contro il Loreto Aprutino, mentre gli abruzzesi hanno vinto in trasferta il derby con il Montesilvano per 4 a 1. Già dalla scorsa settimana i due team hanno guadagnato di diritto l’accesso diretto ai trentaduesimi di finale del campionato nazionale, e la vittoria finale del girone è più una questione di prestigio ed orgoglio societario
che di sostanza: infatti la vincitrice dovrà affrontare la vincente fra la quarta e la quinta dello stesso girone, mentre la seconda affronterà sempre la vincente fra la terza e la sesta di un altro girone. La novità della giornata riguarda i campobassani della Chaminade che avendo vinto per 5 a 1 contro i cugini del Torremagliano, si sono assicurati l'accesso alla fase ad eliminazione diretta, utile per accedere ai trentaduesimi di finale. La cronaca della gara della Scarabeo Venafro, giocata domenica 27 febbraio, ha registrato un primo tempo un po' più equilibrato, con i padroni di casa che sono passati in vantaggio alla
Luca Prete
metà del tempo, per poi raddoppiare al 15', con una dop-
L’INTERVISTA
Rossi: i ragazzi erano stremati e hanno dato tutto E’ per lui il secondo anno di lavoro nel capoluogo di regione e tutti gli addetti ai lavori hanno potuto apprezzarne le doti professionali e umane. Vincenzo Rossi è il preparatore dei portieri del Campobasso, ma è anche l’uomo più vicino a mister Cosco, al quale lo lega anche una profonda amicizia. Così domenica gli è toccato sostituire l’allenatore di Santa Croce, squalificato, in panchina. E’ stata la sua prima da mister e dopo l’emozione iniziale non ha avuto problemi a dirigere la squadra. E’ stata una gara sfortunata per i rossoblù che avrebbero potuto conquistare i tre punti, se non avessero fallito Mister numerose palle gol. Comunque Rossi soddisfatto Vincenzo Rossi, nonostante un campo ai limiti della praticabilità: ‘Non ci lamentiamo più del campo, ma ci adattiamo di volta in volta. Domenica è stata per noi una gara difficile e i ragazzi hanno dato tutto dal punto di vista agonistico. Potevamo chiudere la partita, ma alla fine potevamo anche perderla.’ Il Selva Piana sta diventando un tabù per i rossoblù che probabilmente si esprimono meglio lontano dalle mura amiche, ma Rossi non è d’accordo: ‘Cerchiamo di giocare al meglio con tutte le squadre e ci è capitato di fare ottime prestazioni anche in casa, come ad esempio contro Neapolis, Matera e Latina. Purtroppo quando non ci sono le condizioni per esprimerci come piace noi, facciamo fatica, ma ripeto a fine partita i ragazzi erano stremati e anche delusi. Ora guardiamo avanti e pensiamo al Trapani: sarà una partita difficile, ma ce la giocheremo, come del resto facciamo con tutti. Noi vogliamo fare sempre bene, perché la nostra maglia è pesante e i ragazzi stanno dando tutto, sia in allenamento, sia in partita.’ dim
pietta di Francesco Corbo. Nel finale è sempre Corbo ha fallire una grossa occasione, presentandosi da solo 'a tu per tu' con il portiere avversario; nella ripartenza il Loreto segna il suo primo, ed unico, goal del match. Nella ripresa i ragazzi di Mister Terenzi tornano in campo determinati a chiudere le sorti dell'incontro, e segnano altre quattro reti: due le realizza l'estroso Francesco Corbo, mentre il giovanissimo Marco Cimino si prende la soddisfazione della doppietta personale. Nota negativa della giornata è
stata l'infortunio del pivot venafrano Luca Prete, che alla fine del primo tempo, in uno scontro, ha subito una distorsione al ginocchio. A fine partita il Mister della Scarabeo Venafro, Luca Terenzi, è soddisfatto per la prestazione dei suoi ragazzi e dichiara: “Un'ottima prestazione dei ragazzi, che si sono riscattati dalla sconfitta di domenica scorsa a Pescara, dove avevano giocato un po' sotto tono, anche se il valore degli avversari lo conosciamo tutti.
S P O RT Rissa di Montenero, proposto il Daspo per 17 persone identificate dai Carabinieri Diciassette persone sottoposte al Daspo, il divieto di accedere alle manifestazioni sportive fino a nuovo ordine. E’ la misura proposta dai carabinieri di Montenero di Bisaccia dopo l’indagine seguita ai violenti scontri che si sono verificati lo scorso 27 febbraio al termine dell’incontro di calcio tra il Mon-
tenero e il Real Isernia. Divieto di andare allo stadio e seguire le partite, dunque, per tredici cittadini di Montenero, due di Isernia, uno di Afragola (NA) ed uno di Mugnano di Napoli. Hanno fra i 17 e 49 anni e hanno partecipato fattivamente alla violenza dopo il match. Il Daspo, misura introdotta
con la legge 13 del dicembre 1989 n. 401 per contrastare il fenomeno della violenza negli stadi di calcio, viene emessa dal Questore ed ha una durata da uno a cinque anni; può essere accompagnata dall’obbligo di presentazione ad un ufficio di polizia in concomitanza temporale della manifestazione vietata.
CALCIO ECCELLENZA-COPPA ITALIA
L’Isernia cerca il pass per i quarti I pentri saranno impegnati nel pomeriggio a Casalincontrada nel ritorno degli ottavi di finale Gli episodi di violenza che si sono registrati a Montenero domenica scorsa nel dopo gara del big match di giornata ancora sono impressi nella mente dei calciatori pentri. Il calcio giocato però impone alla squadra di Silvio di Prisco di accantonare ogni sentimento perché per il Real Isernia questo pomeriggio c’è in ballo la qualificazione al secondo turno della fase nazionale della Coppa Italia di Eccellenza. I biancocelesti sono attesi dalla trasferta di Casalincontrada ed il terra abruzzese il team molisano è intenzionato a conquistare il pass per andare avanti nella competizione tricolore che rappresenta un’importantissima chance per accedere al campionato di serie D
attraverso una porta secondaria(di cui ha beneficiato la Capriatese nella scorsa stagione). All’andata i biancocelesti al Lancellotta si imposero con un netto 2-0 grazie alle reti messe a segno da Taua e Panico. La partita di ritorno fu rinviata lo scorso 23 febbraio a causa del maltempo,rinvio inevitabile alla luce delle precipitazioni nevose che, nel giro di pochissimi minuti, hanno reso impraticabile il manto sintetico di cui è dotato l’impianto sportivo abruzzese. Il necessario recupero di questa gara ha imposto alla Lega Nazionale Dilettanti lo slittamento di una settimana della disputa della finale, che è stata fissata per il prossimo 6 aprile. Le altre sette formazioni che hanno guadagnato l’accesso ai
quarti di finale della Coppa Italia sono: Liberty, Fontanafredda,Inveruno,Ancona,Scalea,Pisa Sporting Club e Città di Marino,quest’ultima sarà la prossima avversaria dell’Isernia in caso di qualificazione dei pentri oggi pomeriggio. Intanto in giornata si disputeranno già le gare di andata dei quarti di finale, questi i tre incontri: Inveruno-Fontanafredda presso il centro sportivo Comunale di Inveruno,Ancona-Pisa Sporting Club allo stadio del Conero di Ancona e Scalea-Liberty presso il campo Comunale di Scalea. La vincente di oggi tra Casalincontrada e Real Isernia affronterà ai quarti il Città di Marino il prossimo 9 marzo. AP
Una formazione del Real Isernia
VOLLEY – SERIE B2 FEMMINILE
NUOTO
La Fonte del Benessere torna a mani vuote anche da Pagliare
Ottime performance per la Emmedue ai campionati regionali invernali
Continua a non far punti in trasferta la Fonte del Benessere Isernia, ma contro l’Onsen Pagliare, terza forza del girone G della serie B/2 femminile, le isernine sono comunque autrici di una buona prova che quantomeno fa morale al cospetto di una delle migliori compagini del torneo. Caliendo schiera Fraraccio e Ferraro titolari al posto delle acciaccate Santagata e Cassili, anche se quest’ultima è in ogni caso in campo con la maglia del libero per fornire il suo contributo di esperienza, dando sicurezza in seconda linea. La partenza delle padrone di casa è arrembante, tanto che al primo time-out tecnico il vantaggio è netto (8-4); le molisane però non stanno a guardare e facendo leva su buone percentuali in tutti i fondamentali riescono a dimezzare lo svantaggio ala seconda sospensione obbligatoria (16-14), anche se poi la rincorsa resta incompiuta con l’Onsen che va a vincere il primo set. Dopo il cambio di campo la situazione non cambia: marchigiane sempre avanti (8-5) e Fonte del Benessere ad inseguire. Questa volta, però, dopo il secondo tempo tecnico (16-14), le ospiti non mollano, ma anzi riescono a recuperare e a portare il parziale ai vantaggi. Si lotta punto a punto, ma alla fine è la squadra di casa ad approfittare di un paio di episodi favorevoli per incamerare anche la seconda frazione di gioco. Il terzo set si apre in maniera decisamente diversa rispetto ai precedenti. Le isernine si portano subito avanti (5-8), ma subiscono il ritorno del sestetto marchigiano che già alla seconda sospensione obbligatoria ribalta il punteggio (16-14) e poi sprinta con decisione verso il successo finale.
Si sono disputati nelle giornate del 26 e 27 febbraio i campionati regionali invernali di nuoto, presso il centro sportivo Emme due, in Campodipietra (CB). Gli atleti delle squadre molisane hanno regalato bellissime emozioni ai tecnici ed al pubblico presente e partecipante in maniera copiosa a questo importante appuntamento del calendario federale FIN. La giovane società Emmedue non solo fa gli onori di casa ma trionfa a tutto tondo bracciata dopo bracciata nelle acque della propria piscina. Dopo una sola inaugurale stagione, i risultati di questi campionati parlano chiaro: sei titoli regionali conseguiti, ottimi piazzamenti ai secondi e terzi posti, e soprattutto una giovane e promettente squadra che, con emergenti talenti, sta rendendo prestigiose le proprie performance mirando a conseguire obiettivi importanti a stretto giro. Le gemelle Martiello Alessandra e Daniela, entrambe per la categoria Ragazzi femmine primo anno, conquistano i titoli regionali sui 50 stile la prima (29’,46, tempo che sfiora la qualificazione per i campionati italiani) e sui 200 rana (3’02.13) e 200 misti (2’40,75) la seconda; Mantino Daniele Loris, per la categoria cadetti maschi secondo anno, vince i 50 stile libero (28’86) e consegue la medaglia d’argento nei 50 farfalla (28,38);
per la categoria ragazzi secondo anno conquista il titolo dei campionati regionali la giovane Del Mirto Erica nei 50 (42,20) e nei 200 (3’21,91) rana. Ottime le prestazioni di Sicignano Raffaele nei 50 stile per la categoria ragazzi primo anno aggiudicandosi anche l’argento nella distanza dei 1500 mt stile libero dove il compagno di squadra Mastropaolo Emanuele ha ottenuto l’oro aggiudicandosi il primato con uno sprint all’ultima vasca, e di Iacovella Veronica nei 200 metri rana, per la categoria ragazzi femmine secondo anno, bene anche Ardini Silvia con il secondo posto sulla distanza dei 200 ra. Intanto fra gli esordienti A e B la Emmedue S.S.D. raccoglie numerosi successi. Il giovanissimo Samuel Bibbò conquista il titolo regionale nei 50 metri farfalla (34’7) nella categoria degli esordienti A maschi e medaglia di bronzo nei 200 misti. La piccola Sara Bibbò sul podio al secondo posto sia sui 100 dorso che sui 100 farfalla per la categoria esordienti B femmine, e Di Vico Alessio terzo sui 50 dorso e secondo sui 50 dorso per la categoria esordienti A maschi. Nel novero dei risultati non può mancare quello di Alessio Tamburro nei 50 metri dorso per la categoria esordienti B maschi e quello di Kusturin Luca nei 50 metri stile libero, per la categoria esordienti A maschi.
S P O RT KARATE
Ferrone, vittoria con dedica speciale Sara è tornata in gara dopo quattro anni conquistando l’argento con il pensiero rivolto al padre Sabato 26 e domenica 27 febbraio, presso il Pala Florio di Bari, alla presenza di un gremito pubblico, si è disputato il Campionato Italiano Assoluto di Kumite (combattimento), che ha visto partecipare ben 4 atleti della Scuola Karate Montagano: Sara Ferrone (cat. +68kg), Fabio Lionelli (cat. 60 kg.), Felice Marcantonio (cat. 83 kg.) e Michele Del Viscio (cat. 90 kg.). Sara Ferrone, dopo aver a lungo militato nel Gruppo Sportivo delle Fiamme Azzurre (Polizia Penitenziaria), è tornata alla ribalta dopo 4 anni di lontananza dal quadrato di gara per partecipare all’importante appuntamento agonistico svoltosi nell’appena concluso week end, stavolta per la sua società di origine. Sebbene non in condizioni fisiche ottimali a causa di uno stiramento al polpaccio destro e dell’influenza, con grande grinta e determinazione, la montaganese ha voluto a tutti i costi calcare ancora una volta il tatami e,
dopo aver nettamente vinto i 4 incontri delle fasi eliminatorie, è persino arrivata a disputare la finalissima per il primo e secondo posto. Sara, sotto la guida della sorella Alessandra che le faceva da coach, ha svolto 5 incontri, uno più duro e avvincente dell’altro, nonostante il forte dolore muscolare, vincendone 4 in maniera schiacciante, senza subire dalle sue avversarie nessun punto tecnico. Soltanto in finale la trentaquattrenne ha ceduto contro la Campionessa del Mondo in carica, Greta Vitelli del Gruppo Sportivo Forestale. La Ferrone ha dedicato la recente medaglia d’argento conquistata al padre, nonché maestro, Giovanni, prematuramente scomparso 4 anni fa. Per quanto riguarda la gara maschile sfortunato è stato Michele Del Viscio, sempre della Scuola Karate Montagano, al quale per un soffio è sfuggita la Medaglia di Bronzo. Infatti Michele ha perso il primo match per un solo punto
assegnato al suo avversario proprio sullo scadere del tempo; poi, dal momento che è stato battuto da uno dei finalisti è stato recuperato ma, all’ultimo turno dei ripescaggi, ha ceduto il passo di strettissima misura all’agguerrito toscano Francesco Puleo. Meritevoli anche le prestazioni di Fabio Lionelli e di Felice Marcantonio, i quali, sebbene più specializzati nella disciplina del kata (esercizi di forma), si sono comunque cimentati nel combattimento, districandosi dignitosamente. Grandissima soddisfazione da parte dello staff tecnico e dirigenziale per l’ottima prestazione della Scuola Karate Montagano, che è riuscita a rappresentare onorevolmente la piccolissima regione del Molise al Campionato Italiano. Presenti ad officiare la competizione in qualità di Ufficiali di Gara Nazionali altri 3 molisani: Fabio Di Salvo, Giuseppe Di Lemme e Silvana Armasano.
Sara Ferrone
BASKET – C REGIONALE
Il Ripalimosani schianta l’ex capolista Lanciano All’Olimpia non basta il cuore I molisani cedono all’Atri
Nello sport i numeri non sono tutto, ma questa volta hanno avuto ragione. Le dieci vittorie casalinghe consecutive dei satiri hanno avuto la meglio sulle nove vittorie consecutive dei frentani che con questa sconfitta perdono il primato ad appannaggio del San Vito Chietino ora solitario in vetta alla classifica. Partita spigolosa, fisica ma estremamente corretta che ha dimostrato (se ce ne fosse ancora bisogno) come i satiri cambiano pelle all'interno della Maccabi Arena. La società aveva chiesto agli atleti un messaggio forte, importante e puntualmente questo è arrivato con una vittoria che rilancia i satiri in piena zona playoff. I frentani partono alla grande ed imbeccati da Dutto e
Pasquini si portano avanti 8-5 al 6' di gioco. Il Maccabi prova a sfruttare qualche contropiede, ma gli accoppiamenti nei rientri difensivi dettati da Salomone limitano le incursioni locali ed il primo quarto si chiude col punteggio di 15-16. Nel secondo periodo i continui cambi di difesa dettati da coach Salomone mettono in difficoltà i satiri che a metà del secondo quarto sono vittima di un blackout clamoroso arrivando a toccare il -11 col tabellone che al 16' segna il 24-35. Sarà poi Santella sul finire di quarto che caricandosi la squadra sulle spalle ricucirà con sei punti di fila l'emorragia, fino a chiudere il secondo periodo sotto di 8 lunghezze 33-41. Dopo l'intervallo
lungo, e la solita lavata di testa di coach Coppola, il Maccabi inizia a giocare come sa. Stringe le viti difensive, mette a segno contropiedi e triple con i soliti Di Cristofaro ed Antonelli e quasi quasi è artefice di un allungo che solo grazie all'estemporaneità di Dutto non diventa un parzialone. Morale della favola a fine terzo quarto il tabellone sancisce la perfetta parità 51-51. Nell'ultimo e decisivo quarto la Visure online prova a cavalcare l'entusiasmo di fine terzo quarto, ma i soliti noti Dutto e Liberatori mantengono a galla il Lanciano. Negli ultimi quattro minuti di gioco però, il Lanciano tenta la stoccata definitiva, e quasi ci riesce. Tre canestri di fila di Borromeo, Mancinelli e Pasquini portano il punteggio sul +6 (5359 al 37'). Una tripla di Antonelli lascia presagire un finale a sorpresa. Negli ultimi due minuti di gioco, un canestro rocambolesco di Pasquini porta i frentani sul + 5 (55-61) successivamente Lagonigro fa 1/2 dalla lunetta (56-61). Nell'azione successiva Dutto perde palla e regala due facili di Antonelli (58-61), sul capovolgimento di fronte Ambrosini segna il canestro che potrebbe sancire la vittoria per gli ospiti (58-63) ma non è così perché un contropiede di Antonelli culmina con un sacrosanto fallo intenzionale fischiato a Mancinelli che regala due liberi ed il possesso ai satiri. Il campobassano fa 1/2 e riporta i ripesi sotto di 4 (59-63). A seguire va di scena il Di Cristofaro
Non basta il cuore all’Olimpia Campobasso per uscire imbattuta dal parquet di Atri. La squadra molisana ha lottato alla pari sino al trentacinquesimo, riuscendo a fronteggiare la zona totale messa in campo da Boschetti. Alla fine, però, a fare la differenza sono i troppi rimbalzi offensivi concessi agli abruzzesi che hanno portato a secondi tiri concessi ai propri avversari. I campobassani arrivati senza Facci, impegnato col Nuovo Basket di B dilet-
show. Ancora un recupero a metà campo per i ripesi ed in campo aperto Antonelli va a segno (62-63 a 50" dalla sirena). Attacco Lanciano che con Dutto sciupa la palla del possibile +3, i satiri ne approfittano ancora con Di Cristofaro che colpito in penetrazione viene mandato in lunetta a 27" dal temine. Time-out Lanciano, qui il coach Salomone noto soprattutto per il suo proverbiale self control, perde le staffe in un concitato faccia a faccia con Mancinelli ed alla fine del minuto a disposizione nel lanciare con stizza la levagnetta colpisce un giudice di gara al volto. Il gesto costa caro al tecnico frentano, Foschini gli fischia un sacrosanto fallo tecnico con conseguenti due liberi e possesso per i satiri che si vanno
tanti, sono costretti a giocare anche senza Romito dal primo minuto del terzo quarto, dopo che il primo tempo si è chiuso in perfetta parità. Le bombe di Petrone e Giangiacomo De Vincenzo sono vitali per i ragazzi di Sabatelli che rimangono sempre in scia. Alla fine, però, vincono i rivali che riescono a far valere le maggiori rotazioni ed il peso dell’esperienza. Ad ogni modo la prova dell’Olimpia risulta molto confortante per i prossimi impegni stagionali.
a sommare ai due liberi già sanciti per il fallo su Di Cristofaro. Il campobassano è glaciale e li mette tutti a segno (66-63). Dopo la rimessa è ancora un fallo su "ice man" Di Cristofaro a sancire definitivamente la fine dell'incontro (68-63) grazie ad altri due liberi messi a segno dal numero sette giallo blù. Partita incredibile che ha regalato infinite emozioni al foltissimo pubblico accorso anche stavolta alla Maccabi Arena, e che come le ultime dieci uscite casalinghe ha potuto urlare assieme ai propri beniamini, dopo la vittoria. Prossimo appuntamento sabato 5 marzo ore 21:00 Palavazzieri, dove per i satiri ci sarà un derby delicatissimo contro i cugini dell'Olimpia guidata dall'ex Mimmo Sabatelli.
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TERMOLI-CAMPOBASSO (DIRETTI)
La Ricetta Salsa mista o in agrodolce Una cipolla due peperoni sott’aceto un cucchiaio di sugna le interiora di pollo tritate o una fetta di prosciutto grani di pepe bianco, a piacere un dl di mosto cotto q. b. di sale Pulite le interiora e, dopo averle lavate accuratamente, asciugatele, tritatele e tenetele da parte per la cottura. Mettete i peperoni in una ciotola, per 15 minuti, in acqua fredda, rinnovandola di tanto in tanto, in modo che perdano un po’ del gusto dell’aceto, quindi privateli dei semi e dei filamenti interni e tagliateli a piccoli pezzi. Fate scaldare, a calore moderato, un padellino con un po’ di sugna o di olio extravergine di oliva, aggiungete la cipolla affettata a velo, le interiora o il prosciutto a listarelle e i peperoni e fate cuocere per 15 minuti. Salate, insaporite con una spolverata di pepe e, infine, aggiungete il mosto cotto. Fate addensare la salsa e servitela come accompagnamento di arrosti o carni lesse. Nella preparazione della Salsa mista o in agrodolce utilizzate la fetta di prosciutto se questa vi servirà per accompagnare gli arrosti e le interiora di pollo quando la salsina accompagnerà il lesso della gallina. tratta da Molisenda 2010 a cura di Enzo Nocera e Rita Nocera Mastropaolo
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Partenza 05:49 06:49 12:17 13:17 14:38 16:14 17:12 18:40 20:48
Arrivo 07:38 08:24 13:58 15:00 16:19 17:57 18:49 20:30 22:38
Partenza 06:15 09:15 10:20 14:08 14:40 16:45 17:08 19:02 20:08
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Arrivo 08:53 10:10 11:40 17:19 19:54 22:54
Toro 21 apr - 20 mag
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Partenza 05:18 06:23 13:11 14:15 18:01
Arrivo 07:53 09:22 16:13 17:44 21:00
Gemelli 21 mag - 21 giu
NAPOLI-CAMPOBASSO (NON DIRETTI)
CAMPOBASSO-ROMA TERMINI Partenza 05:50 07:15 08:30 14:18 17:00 19:30
Ariete 21 mar - 20 apr
(NON DIRETTI)
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Partenza 06:00 06:48 09:30 12:20 14:14 17:11 17:40 18:18 21:00
ROMA TERMINI-CAMPOBASSO
Partenza 04:56 05:20 12:11 14:10 14:29 17:04 17:29 19:30
Arrivo 08:35 08:35 15:22 16:58 17:30 20:04 20:15 22:26
Cancro 22 giu - 22 lug
Leone 23 lug - 23 ago
AUTOBUS MOLISE TRASPORTI Tel. 0874.493080-60276 Fax 0874.628193 TERMOLI-CAMPOBASSO-ROMA-FIRENZE Il prolungamento per Perugia, Siena e Firenze si effettua solo il lunedì, mercoledì e venerdì Termoli: (Terminal) 5,10-12,30-18,00 Campobasso: (Terminal) 5,00-5,45-6,107,30-9,30- 11,30-13,30-16,00-19,00 Bojano: (P.zza Roma) 5,20-6,18-6,30-7,5010,00-11,55-13,55-16,30-19,25 Isernia: (P.zza Repubbl.) 5,45-6,50-7,008,20- 10,30-12,20-11,30-14,25-17,00-19,50 Venafro: (S.S. 85) 6,05-7,18-7,25-8,45-10,55 12,45-12,00-14,50-17,25-20,15 Cassino: (P.zza Garibaldi) 7,45-7,55-11,2013,20- 12,25-15,15-17,55 Roma: (Staz. Tiburtina) 8,00-9,25-10,3013,00- 14,50-16,45-19,30-22,00 Perugia: (Staz. Fontivegge) 11,25 Siena: (P.zza Rosselli) 12,40 Firenze: (P.zza Adua) 13,45 FIRENZE-ROMA-CAMPOBASSO-TERMOLI Firenze: (P.zza Adua) 14,10 Siena: (P.zza Rosselli) 15,15 Perugia: (Staz. Fontivegge) 16,30 Roma: (Staz. Tiburtina) 7,00-9,30-11,3013,30 15,00-16,30-18,30-20,15 Cassino: (P.zza Garibaldi) 8,30-11,00-9,3014,05 15,00-16,30-20,00 Venafro: (S.S.85) 9,00-11,35-9,55-13,1514,30 15,35-17,00-18,15-20,30-22,00 Isernia: (P.zza Repubbl.) 9,25-12,00-10,25-13,45 15,00-16,00-17,25-18,45-20,55-22,25 Bojano: (P.zza Roma) 10,00-12,25-14,10 15,30 16,25-18,00-19,10-21,25-22,45 Campobasso: (Terminal) 10,30-12,50-14,3016,05 16,45-18,30-19,30-21,45-23,15 Termoli: (Terminal) 11,30-17,45-22,45 NUOVA AUTOLINEA STATALE: VENAFRO - ISERNIA 7.15 Venafro - 7.45 Isernia ISERNIA - VENAFRO 16.30 Isernia - 17.00 Venafro
Vergine 24 ago - 22 set
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Bilancia 23 set - 22 ott
Scorpione 23 ott - 22 nov
Sagittario 23 nov - 21 dic
Capricorno 22 dic - 20 gen
Acquario 21 gen - 19 feb
Pesci NON SI EFFETTUA ALCUN SERVIZIO NEI GIORNI: CAPODANNO- PASQUA - 1° MAGGIO E NATALE
20 feb - 20 mar
Ariete - Oggi avrete da sistemare alcune situazioni. Se avete traslocato, è bene darsi da fare per rendere la propria casa più accogliente, se avete iniziato una nuova relazione, sarebbe il caso di porre da subito dei limiti, se invece avete cambiato lavoro, dovrete fare di tutto per ingraziarvi i nuovi colleghi. Toro - La vostra giornata potrebbe iniziare nel migliore dei modi e questo vi sarà di aiuto soprattutto nel momento in cui inizierete la salita. Ci potrebbero infatti essere degli intoppi nei vostri affari o nelle vostre relazioni, che soltanto la pazienza, la perseveranza e la buona volontà potranno risolvere senza creare scompiglio! Gemelli - Oggi sarà alquanto piacevole, ma non aspettatevi le grandi rivoluzioni che tanto vorreste accadessero intorno a voi. Per quelle infatti, dovrete ancora lavorare sodo e inculcare alcune idee nella mente delle persone con grande impegno. Non avete a che fare con persone semplici da trattare e soprattutto da convincere! Cancro - Ci sono giorni migliori di altri, questo sarà uno degli altri….niente di particolare accadrà nella vostra giornata e per voi potrebbe essere un bene in quanto non avete sempre voglia di combattere contro i mulini a vento o più in generale di combattere. Ogni tanto, potete lasciare che siano gli altri ad intraprendere certe lotte! Leone - Giornata piacevole sotto ogni punto di vista, che vi permetterà di fare nuove conoscenze o di conoscere qualcosa di nuovo ed interessante, nonostante non vi siano i presupposti per nuovi progetti o per nuovi amori. Non è questo l’importante, infatti ciò che conta è avere la mente in continuo allenamento, per crescere! Vergine - Oggi avete tante possibilità per essere più felici, basterà soltanto trovare quella giusta, che vi conduca ad uno stato di immediato appagamento e che non vi lasci minimamente scalfire dagli ostacoli che potreste incontrare sulla via. essi ci sono sempre, ma il modo per superarli dovete trovarlo da soli, con grande umiltà! Bilancia - La giornata di oggi potrebbe iniziare un pochino a rilento, ma dopo la prima metà della mattinata, tornerete subito in pista e non vi fermerete fino a sera. Potreste preoccuparvi un attimino per qualcosa che si risolverà ancora prima di venire alla luce, quindi nulla di eccezionale sconvolgerà la vostra pacatezza proverbiale! Scorpione - Se vorrete fare qualcosa per aiutare una persona che vi sta vicino e che lamenta delle difficoltà potrete farlo standogli lontano, in quanto nonostante la vostra generosità, potreste avere un approccio sbagliato e quindi deprimere ancora di più lo stato già compromesso di questa persona al momento alquanto debole e fragile. Sagittario - Il vostro carattere non vi permetterà di essere molto lucidi su alcune questioni che riguardano la coppia, in quanto una volta partiti per la tangente e convinti di una idea, è troppo difficile farvi tornare indietro. Quindi saranno i vostri partner a dover portare pazienza. Se siete single probabilmente darete noia anche al vostro cane! Capricorno - Ogni tanto potreste avere uno slancio non solo verbale, di affettuosità nei confronti delle persone che vi sono vicino e che vorrebbero sentirvi un tantino più presenti nella loro vita . Non potete infatti pretendere il cento per cento dagli altri solo perché siete riusciti ad esprimere i vostri sentimenti. Non parole, fatti! Acquario - La giornata inizierà e continuerà al solito. L’unico cambiamento potrebbe essere un appuntamento dal dentista o una spesa imprevista per aver trovato un affare. In entrambi i casi potreste ricavare un po’ di soddisfazione o un po’ di insoddisfazione, ma non altererà il vostro umore e questo è già molto importante per chi vi sta vicino. Pesci - Cercate di ottenere il meglio dalle persone che vi sono vicino e che tentano in ogni modo di stupirvi e di appagare il vostro orgoglio. Sia che si tratti dei vostri figli o del compagno della vita, sarà importante cercare di esprimere la propria gratitudine, in modo tale che continuino sempre su questa strada e a dare sempre il meglio!