Quotidiano - 3 marzo 2013

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ANNO IX - N° 51 - DOMENICA 03 MARZO 2013 - DISTRIBUZIONE GRATUITA Quotidiano del mattino - Registrato al Tribunale di Campobasso atto n. 05 del 05/03/2005 - Direttore Responsabile: Franco Boccia - Direttore Editoriale: Diana Esposito Blob di A. Piccirillo sede legale: via Veneto, 113 - 80054 Gragnano (NA) Tel. 0874.493870 - Fax 0874.628844 E-mail Redazione Campobasso: redazione@lagazzettadelmolise.it E-mail: Amministrazione - Pubblicità: commerciale@lagazzettadelmolise.it Stampa: Centro Offset Meridionale srl Caserta Il lunedì non siamo in distribuzione La collaborazione è gratuita

GIORNALE SATIRICO

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L’Oscar del giorno a Pina Petta

L'Oscar del giorno lo diamo a Pina Petta. La collega giornalista è stata nominata Console dei Maestri del Lavoro del Molise. All'interno della benemerita Federazione ha sempre lavorato con umiltà e passione ed oggi raccoglie il testimone di chi l'ha preceduta negli anni. Tocca ora a lei continuare con maggiore lena nell'azione di promozione del lavoro molisano per riconfermare quelle peculiarità artigianali e della tradizione che hanno sempre posto il Molise all'attenzione di altre regioni e che rischiano di finire nel cono d'ombra.

Il Tapiro del giorno a Pasquale Colarusso

Il Tapiro del giorno lo assegniamo all'assessore comunale allo Sport del Comune di Campobasso, Pasquale Colarusso. Alla luce della depressa realtà dell'impiantistica cittadina sorge spontanea la domanda: ma esiste ancora la figura dell'assessore? Domanda legittima perchè la realtà è completamente disastrata e non c'è stata alcuna risposta alle aspirazioni delle società sportive dilettantistiche e ai giovani che praticano uno degli sport consentiti dagli impianti esistenti. Il guaio, è che manca una politica e una programmazione sportiva sul territorio.

POLITICA

Facciolla sicuro dell’assessorato “Da diminuire i costi della politica” A PAG. 4

POLITICA

Il centrodestra si interroga sul dopo voto Romano posto al bivio: lasciare o continuare A PAG. 3

CAMPOBASSO

Lo sfacelo del bocciodromo simbolo del degrado degli impianti sportivi A PAG. 9


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2 03 marzo 2013

I L A N REGIO 2013

L’attesa è per la proclamazione degli eletti mentre si lavora per la composizione della nuova Giunta regionale

In Consiglio entra il 21esimo Ora si pensi solo a lavorare FUSCO PERRELLA 4.052 VOTI

COTUGNO 4.047 VOTI

FACCIOLLA 3.711 VOTI

Massimiliano SCARABEO SC ARABEO Vincenzo - Par Partito tito democratico COTUGNO CO TUGNO - Rialzati Molise Michele PETRAROIA PETRAR OIA Cristiano - Par Partito tito democratico DI PIETR PIETRO O Domenico - Italia dei valori DI NUNZIO Vittorino tito democratico - Par Partito FFACCIOLLA ACCIOLLA - Unione per il Molise Carmelo PARPIGLIA PARPIGLIA A - Il Molise di tutti -

Nunzia LA LATTANZIO AT TT TA ANZIO - Udeur -

Francesco TOTARO TOT TARO - Il Molise di tutti Vincenzo NIRO NIR RO - Il Molise di tutti -

Salvatoree Salvator CIOCCA CIOCCA - Com Comunisti unisti italiani -

MA GG IO RI TA RI O

Filippo MONACO MONACO - Costruire Costruire democrazia -

Patrizia MANZO - Movimento Movimento 5 stelle Antonio FEDERICO - Movimento Movimento 5 stelle -

Michele IORIO - Il Molise -

Angiolina FUSCO PERRELLA - Il popolo della liber libertà tà Nicola C CAVALIERE AVALIERE A - Il popolo della liber libertà tà -

Salvatoree Salvator MICONE - Grande sud -

CAMPOBASSO. La decisione del ministero dell'Interno di ripartire il 21esimo seggio utile in Consiglio regionale a Domenico Di Nunzio del Pd, chiude l'ultima fase del momento elettorale. Ora non resta che attendere la proclamazione degli eletti per, poi, dare vita alla Giunta e dunque all'avvio della fase programmatica e di lavoro del Consiglio. Dopo le note vicissitudini che hanno interessato lo scioglimento dello stesso, da parte dei giudici amministrativi, c'è la necessità di riprendere con forza politica il cammino dell'Aula. La regione ha la necessità di ritrovare una classe di-

Nico IOFFREDI - Sinistra ecologia e liber libertà tà -

r i g e n t e perchè possano essere affrontati i problemi sul tappeto. A partire da una nuova strategia che dovrà interessare gli aspetti più forti dell'economia regionale a partire dal mondo della produzione. La crisi che continua a stringere il cerchio intorno alle imprese non sembra mollare. Per questo, occorrono azioni organiche chiare e obiettivi da centrare che non possono, però, prescin-

Giuseppe SABUSCO - UDC -

dere da una programmazione a monte. Al pari della questione sanità che attende anch'essa di conoscere una nuova ossatura del sistema per garantire qualità degli interventi e delle prestazioni ma anche la salvaguardia di presidi sul territorio. Il nuovo Consiglio regionale deve, insomma, avere bene in mente che si è ad un bivio, ad una nuova fase che impongono scelte ponderate e nuovi

sistemi di interventi e partecipazione. Come ogni assemblea legislativa ci sarà bisogno che gli impegni fatti nel corso della campagna elettorale trovino spazio all'interno di atti deliberativi frutto di una programmazione e di una visione strategica. Non è più il tempo di procedere a braccio ma occorre uno sforzo collettivo per rafforzare l'esistente e cercare di dare continuità e qualità ai servizi in essere. Un impegno gravoso, considerato il momento di grave congiuntura economica, ma proprio per questo dovrebbe risultare maggiormente esaltante per una classe politica che si appresta a governare.


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I L A N REGIO 2013

3 03 marzo 2013

Analisi del voto e resa dei conti all’interno dello schieramento battuto pesantemente dal centrosinistra

Centrodestra, dopo la sconfitta è il momento della verità di Anna Maria Di Matteo CAMPOBASSO. Tempo di bilanci, ma anche di una resa dei conti all’interno del centrodestra molisano. La pesante sconfitta elettorale rimediata dal presidente uscente Michele Iorio, che pure era nell’aria, impone tuttavia una seria riflessione all’interno dei partiti della coalizione. Troppe cose non hanno funzionato, tante, troppe le defezioni che hanno contribuito al tonfo di Iorio e dell’intero schieramento. Se ognuno avesse fatto la propria parte, probabilmente il risultato sarebbe stato diverso. La sconfitta sarebbe stata meno pesante. “Attendevamo un risultato simile – commenta l’assessore Angela Fusco Perrella – e non solo per il malessere, per altro, crescente, tra i cittadini”. In sostanza Iorio sarebbe stato abbandonato da chi fino a qualche mese prima, aveva beneficiato di una posizione di rilievo e potere al suo fianco. Pochi i fedelissimi che gli sono rimasti accanto consapevoli della sorte politica che li attendeva. Su Isernia, è inutile negarlo, ha pesato, anzi è stata decisiva l’assenza della lista a sostegno del governatore. Una esclusione clamorosa, quella decisa

Intanto Michele Iorio annuncia: è giunto il momento di riorganizzare la coalizione dalla giustizia amministrativa, che ha sferrato il colpo di grazia ad una coalizione già in bilico. E i dati, riferiti all’esito elettorale dell’intera provincia si commentano da soli. Tuttavia, pur in assenza della lista del Pdl le possibilità per votare almeno il presidente ci sarebbero state tutte. Ma così non è stato, visto che quella che era da sempre considerata la sua roccaforte, è stata completamente espugnata dal centrosinistra. A questa situazione è andata ad aggiungersi, poi, la pesante defezione dei due candidati al parlamento di Fratelli d’Italia, i due ‘Fratelli molisani’, Filoteo Di Sandro e Gianfranco Vitagliano, rispettivamente assessore alla Sanità ed al Bilancio e Programmazione. Si erano candidati al Senato ed alla Camera, assicurando tuttavia il pieno sostegno al presidente uscente. Ma il fatto che il partito della Meloni non abbia presentato le proprie liste alle Regionali la dice lunga

sull’impegno che i due ‘fratelloni’ hanno profuso per Michele Iorio. In realtà la mossa di Vitagliano era scontata: molti mesi prima l’assessore al Bilancio aveva sentenziato: “Lo iorismo è finito”, lanciando un segnale inequivocabile a chi gli aveva dato carta bianca ed un potere fortissimo nel corso delle ultime legislature. Inutilmente aveva poi cercato di correggere il tiro e dissimulare: la sua posizione era estremamente chiara e dunque Vitagliano può essere inserito nel folto gruppo di ‘traditori’ di cui Michele Iorio ha parlato qualche settimana prima e subito dopo il voto. ‘Traditori’ nei quali il governatore annovera a pieno titolo i promotori della lista civica ‘Rialzati Molise’ e l’Udeur di Vincenzo Niro. Entrambe le formazioni politiche, come noto, hanno stretto un accordo elettorale con il centrosinistra di Paolo Frattura, abbandonando la coalizione al proprio destino.

E poi va evidenziato anche un altro aspetto di queste elezioni: a parte l’assessore Fusco Perrella che anche in questa tornata elettorale ha dimostrato di avere un grosso peso politico e soprattutto coerenza, gli altri candidati del centrodestra non hanno dato l’impressione di essersi impegnati più di tanto, quasi rassegnati ad una sconfitta ormai sicura. Infine il fenomeno 5Stelle che ha fatto la propria parte, anche se non è stato determinante. Certo, le responsabilità non sono soltanto dei partiti o dei cosiddetti traditori. Anche il presidente uscente ha la propria parte di responsabilità. Sapeva, Iorio, che il consenso nei suoi confronti era in calo, sapeva che i molisani volevano il cambiamento, l’alternanza, ma ha deciso ugualmente di andare avanti, contro tutto e tutti, preferendo la sconfitta alla rinuncia. Comunque, all’indomani dell’esito del voto, il presidente uscente aveva sollecitato la necessità di riorganizzare il centrodestra molisano. Una necessità di cui si farà personalmente carico. E c’è da giurarci che qualche testa salterà, qualcuno sarà indotto a farsi da parte. Solo così il centrodestra potrà sperare di riprendere quota e vigore.

Il fatto. Domani pomeriggio all’hotel Rinascimento l’analisi del risultato e le prospettive per il futuro

CAMPOBASSO. "Rifarei tutto dall’inizio: dall’opposizione solitaria contro Iorio fino alla battaglia contro la rigenerazione di quello stesso sistema che oggi ha un nuovo volto che si chiama centrosinistra. In ogni caso in questo momento di soddisfazione per le 21mila persone che hanno creduto in me e di delusione per non aver ancora raggiunto la meta, voglio rivolgere un pensiero e un ringraziamento a tutti coloro che c’hanno dato fiducia e a quanti mi hanno onorato del loro consenso”. Sono state queste le parole di Massimo Romano immediatamente dopo il responso elettorale che lo vede fuori dal Consiglio regionale. Per domani, intanto, ha convocato una riunione tra quanti hanno sostenuto la sua battaglia elettorale all'hotel Rinascimento di Campobasso. Sarà l'occasione per fare

Romano convoca i suoi Si è al bivio: o continuare o lasciare stare il progetto il punto della situazione e l'analisi del risultato. Romano è stato supportato da tre liste: Costruire Democrazia, Fare Molise e Democratici per il Molise. Una sola di queste, però, ha ottenuto il seggio. Si tratta di Costruire democrazia che ha eletto Filippo Monaco. Lo ha sfiorato, invece, Fare Molise che ha visto l'exploit di Gianluca Cefaratti che ha ottenuto 1.500 voti di preferenza. Quella di domani sarà l'occasione per fare l'analisi su quanto riscontrato con l'esito elettorale ma anche per capire cosa fare all'indomani del ri-

sultato. Massimo Romano è fuori dal Consiglio e dovrà dire se intende continuare a guidare la proposta politica che è stata posta alla base della coalizione in alternativa ai due schieramenti maggiori. Dall'analisi di domani sarà possibile comprendere se questa sorta di terza via proposta avrà il suo prosieguo oppure se la determinazione dei presenti porterà all'eventuale dissolvimento. Il risultato non ha premiato lo sforzo messo in campo ma nemmeno ha buttato a terra le speranze riposte del progetto presen-

tato. Si tratta, però, di vedere ora se la volontà sarà quella di dare ancora corpo all'idea come avviata con Costruire Democrazia che, poi, ha dato vita alla coalizione terza rispetto al centrodestra e al centrosinistra.


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4 03 marzo 2013

I L A N REGIO 2013

È stato il terzo più votato in Consiglio: per lui pronto il posto nella Giunta Frattura

La scalata di Facciolla: da sindaco ad assessore regionale di Anna Maria Di Matteo CAMPOBASSO. In attesa della proclamazione degli eletti in Consiglio regionale, il presidente Frattura è al lavoro per la composizione dell’esecutivo. Uno dei futuri assessori è certamente l’attuale sindaco di San Martino in Pensilis, Vittorino Facciolla, il terzo più votato in Consiglio regionale, dopo l’assessore Fusco Perrella del Pdl e Vincenzo Cotugno della lista ‘Rialzati Molise’. Facciolla ha fondato, quasi in sordina una lista, ‘Unione per il Molise’, l’ha creata dal nulla è l’ha fatta crescere al punto da diventare vera e propria forza politica della coalizione. Un successo personale del quale va ovviamente fiero. Consigliere si aspettava un’affermazione così ampia? “In questi termini no, anche alla luce del fatto che hanno annullato oltre 260 schede che riportavano il mio nome. Sarei arrivato a quasi quattromila preferenze”. Qual è il segreto di un risultato così pieno? “Sono convinto che sia stata la grande fidelizzazione con i cittadini e con il territorio. Una sorta di empatia che si è creata in sei anni da sindaco. Più in ge-

Il presidente ha chiarito che avrebbe tenuto in forte considerazione il risultato elettorale L’iniziativa del Movimento 5Stelle sui tagli alla casta? La sosterrò senza alcun problema

L’intervento.

Rivoluzione Democratica non molla l’azione di Antonio De Lellis* L'unica lotta che si perde è quella che si abbandona! Dobbiamo dimostrare di essere "invincibili", benchè perdenti agli occhi del mondo, benchè disarcionati da cavallo, dobbiamo avere il coraggio di risalirvi per continuare a lottare e per fare in modo che le lotte, vertenze, resistenze di questo popolo diventino una sola. La strada intrapresa è quella giusta, vera, onesta, innovativa che passa dall'ascolto , dall'incontro, dal confronto, dallo studio e giunge alla proposta. Siamo e dobbiamo restare più amici di prima e questo significherà che un nuovo Molise più giusto e solidale sarà già nato. Le dinamiche economiche, sociali, ambientali e democratiche che ci attraversano richiedono

un nuovo modo possibile di vita. Lo sapremo incarnare se continueremo sulla strada giusta. Chi si illude che cambiando Iorio e avendo consegnato la vittoria a Patriciello il Molise si rinnovi è fuori strada. Per questo e per tanti motivi ancora dobbiamo continuare a lottare, pregare, incontrarci, confrontarci. Appuntamento il 16 marzo incontro seminario con Gabriella Zanzanaini del social forum europeo che viene da Bruxelles e sta organizzando il social forum mondiale di Tunisi previsto per aprile. "Le quantità si contendono lo spazio, le qualità si completano". Grazie a quelli che hanno la pazienza dei contadini, dei pastori e degli educatori. *Rivoluzione Democratica

nerale anche la mia professione mi ha aiutato molto”. La buona amministrazione alla fine paga sempre. Il suo è un Comune virtuoso, che si è distinto per iniziative innovative su molti settori, tra cui l’ambiente con l’avvio, ormai da molti anni, della raccolta differenziata. “Si certo. Abbiamo fatto cose davvero importanti: lotta all’inquinamento luminoso, abbattimento dei tempi di rilascio delle pratiche amministrative, qualità dei servizi”. Questa sua esperienza amministrativa intende portarla come contributo in Consiglio regionale? “Assolutamente sì. Chiaramente ci sarà da lavorare, perché il segreto del successo è solo il lavoro. Tanto lavoro”. Lei sarà uno degli assessori della Giunta Frattura. Di cosa le piacerebbe occuparsi? “Io vivo molto a contatto con la gente, spero di avere una delega che mi consenta di restare tra i cittadini, che possa farmi lavorare sul territorio. Ma se dovesse essere scelta per me una delega tecnica non mi sottrarrò. Non farei storie”. Avrete avuto poco tempo per ritrovarvi tutti insieme, ma che aria si respira nel centrosinistra? “Dopo una vittoria del genere credo che il clima debba essere obbligatoriamente propositivo. Se c’è qualcuno che invece fa rivendicazioni che possano in qualche modo minare questa serenità, è completamente fuori strada. E comunque il presidente è stato molto chiaro, prima e dopo le elezioni, in merito alla composizione delle Giunta”. Che ha detto ? “Che avrebbe tenuto in forte considerazione la volontà degli elettori”. Qualche rivendicazione sul tavolo

del governatore sta già arrivando, però. “Ognuno di noi le ha avanzate prima del voto ed ognuno di noi ha messo il proprio destino nelle mani dell’elettore e penso che se c’è un criterio estremamente democratico per la composizione della Giunta sia proprio quello elettorale”. I due consiglieri del Movimento 5Stelle hanno già annunciato che si autoridurranno lo stipendio a 2500 euro, destinando la differenza alle casse regionali. Presenteranno inoltre la proposta di legge ‘Zero privilegi’. Lei è d’accordo? “Sono d’accordo, sosterrò questa iniziativa. Io faccio l’avvocato e dovrò rinunciare a molti incarichi e quindi per una scelta personale avrò una riduzione delle mie entrate. Non sono dell’idea che la mia elezione in Consiglio regionale possa risolvere i miei problemi perché guadagnerò sicuramente meno”. Lei crede che questa legislatura possa in qualche modo rappresentare realmente la svolta per il Molise? “Penso che su questa legislatura si possa scommettere per realizzare cose mai fatte fino ad oggi. Sono stati eletti molti consiglieri regionali giovani ma non significa che non siano capaci. Anzi. Credo sia giunto il momento di cambiare marcia”.


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5 03 marzo 2013

Nomine e prebende non hanno mai fine nella giostra politica molisana

CAMPOBASSO. L’Agenzia regionale Molise Lavoro ha un nuovo direttore scelto (ad libitum?) dalla giunta regionale (delibera del 25 gennaio 2013, presenti Iorio, Chieffo, Di Sandro, Velardi e Vitagliano) tra gli idonei a ricoprire il ruolo, compresi nell’apposito elenco approvato con Dgr numero 404 del 3 giugno 2011. Il nome (Biagio Testa) non è estraneo al mondo della politica essendo stato tra i candidati al consiglio regionale, tantomeno al mondo della formazione e degli “assetati” a un posto di lavoro essendo stato responsabile dell’Agenzia Trend, tra le più gettonate del Molise. Le ragioni per cui è stato scelto e nominato non vanno oltre quella che abbiamo letto nella richiamata delibera del 25 gennaio scorso, ovvero l’appartenenza all’elenco dei candidati idonei a ricoprire il ruolo. Quindi frutto di deliberata ed espressa volontà della giunta regionale. Il che, invece di quietare gli animi dei tanti in attesa di essere indicati a svolgere l’incarico, li ha agitati, sul presupposto che siano state l’appartenenza politica e la vicinanza umana agli uomini del potere gli elementi discriminanti. Tutto ciò in una fase storica in cui, per colpa del degrado morale della politica, l’esercizio della discrezionalità ha perso la sua ragion d’essere e la sua accettabilità. Perché Testa e non altri, tra gli idonei? Se lo chiedono in tanti, aprendo il fronte dei sospetti, dei favoritismi, della compiacenza di cui sono colmi i dossier a carico di certa politica e di taluni metodi d’esercitarla. Magari, nei termini in cui è stata fatta, la scelta non avrebbe provocato il vespaio di critiche e i commenti che ha provocato se fosse stata posta in essere in tempi meno vulnerabili di quelli a un mese esatto dalle elezioni per il rinnovo del consiglio regionale e del parlamento italiano. Si dirà - e lo dice la giunta - che ricorrevano le ragioni di urgenza a provvedere ai sensi della legge regionale numero 16 del 2 agosto 2002: “Disciplina dei procedimenti di nomine e designazione a pubblici incarichi di

Biagio Testa direttore dell’Agenzia regionale Molise lavoro

Prescelto ad libitum (?) della giunta di Via Genova dalla lista degli idonei a ricoprire il ruolo

competenza regionale”. Che, però, salvo diverse e specifiche disposizioni contenute nelle leggi regionali di settore, afferma che le nomine e le designazioni che spettano alla Regione Molise, sono di competenza del Consiglio regionale. Pertanto, si deve credere, che la nomina di Biagio Testa a direttore dell’Agenzia regionale Molise Lavoro rientri “nelle diverse e specifiche disposizioni” di una delle leggi regionali di settore. Diversamente la giunta sarebbe caduta in un macroscopico errore. Cosa che, conoscendo la perizia politica e amministrativa del presidente Iorio e degli assessori, si tende ad escludere. La carica di direttore dell’Agenzia regionale Molise Lavoro è certamente tra le più ambite, il cui trattamento economico (onnicomprensivo) è pari a quello fissato per i direttori

d’Area della Regime Molise ed è composto dal trattamento tabellare previsto dai vigenti contratti collettivi nazionali di lavoro per il personale con qualifica dirigenziale del comparto Regioni-Autonomie locali; dalla retribuzione accessoria di posizione, nella misura di 67.653 euro, e dalla retribuzione di risultato nella misura del 10 per cento del valore della retribuzione di posizione. Peccato che l’importo totale non sia stato quantificato costringendo chi scrive e chi legge a valutare ad occhio, sicuri, però, di non sbagliare se azzardano che l’importo possa superare ampiamente i centomila euro. Per un anno, ricompensa del nuovo direttore dell’Agenzia regionale Molise Lavoro. Prosit! Dardo

La questione. È la segreteria della Cgil a sottolineare la necessità di nuovo indirizzo programmatico

CAMPOBASSO. La Flc Cgil molise torna sulla questione Università. Elio Rucci del Centro nazionale Flc Cgil, insieme ad una delegazione sindacale, ha incontrato il Direttore Generale e la Dirigenza dell’Ateneo molisano per affrontare un’annosa questione che sta interessando tutte le Università italiane: la determinazione del Fondo Trattamento Accessorio. Il Ministero dell’economia vuole procedere ad una riduzione di questa componente importante della retribuzione. Il tutto mentre uno degli ultimi atti annunciati dal Governo Monti è il blocco ulteriore dei contratti e degli stipendi dei lavoratori pubblici anche per il 2014. "I tagli all’Università (dal

“L’Università non va bistrattata Occorre tornare ad investire” 2008, - 1,5 miliardi), la riduzione di tutte le voci di funzionamento ordinario, il blocco dei contratti e l’azzeramento delle risorse per il diritto allo studio (-90 per cento), continuano a peggiorare quotidianamente le condizioni di lavoro. Ora, con questa operazione, si vorrebbe scippare una parte consistente del salario accessorio. Dopo l’incontro con l’Amministrazione si è tenuta una numerosa assemblea sindacale convocata dalla Rsu di Ateneo insieme a tutte le sigle sindacali presenti nell’Università - si legge nella nota del sindacato - Va ricordato che per il Personale Tecnico

Amministrativo dell’Università il Fondo per la produttività individuale e collettiva ha sempre costituito un’integrazione sostanziale a stipendi tra i più poveri del settore pubblico, di poco superiori ai 1.000 euro. L’integrazione stipendiale derivante dalle contrattazioni decentrate è stata realizzata anche grazie agli impegni economici assunti dai Consigli di Amministrazione dell’Ateneo, che hanno investito sulle potenzialità e sulla professionalità del personale". Nel corso dell’assemblea del 28 febbraio è emersa la volontà comune di bloccare questo disegno con azioni di mobilitazione e di protesta per contrastare la riduzione del Fondo di Trattamento Accessorio.



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7 03 marzo 2013

La questione. Su Facebook torna a parlare delle sue presunte ragioni sul presidente

Vitagliano fuori dal sogno tuona contro lo iorismo

La presenza in Giunta. Nel 2001 è stato eletto Consigliere regionale del Molise, nella Lista circoscrizionale della provincia di Campobasso, per Forza Italia, e per l'intera Legislatura è stato Assessore regionale, prima alle Politiche sanitarie e sociali, fino a luglio 2003, poi alla Programmazione, Bilancio e Finanze, fino al 2006. Da dicembre 2001, su delega del Presidente della Regione, ha rappresentato il Molise nella Conferenza delle Regioni, nei rapporti con il Governo (Conferenze Stato-Regioni ed Unificata), con il Parlamento, con la Commissione Europea. Nel 2006, pure primo dei non eletti, Iorio gli confermò la carica di Assessore regionale alla Programmazione, Bilancio e Finanze, Patrimonio, Rapporti con la Conferenza delle Regioni, Rapporti con la Conferenza Stato-Regioni e Conferenza Unificata. Nell'ottobre del 2011 è stato rieletto Consigliere regionale, nella Circoscrizione provinciale di Campobasso, per la Lista Il Popolo della Libertà e nominato Assessore alla Programmazione con Decreto del Presidente della Regione Molise del 21 novembre 2011.

Una sua sortita già a maggio 2012 ma non aveva ritenuto di dovere lasciare il posto in Giunta conservato intatto fino ad oggi

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Perché l’autostrada non si deve più fare gono in mente la Bifernina e la Trignina ormai vetuste e pericolose e che andrebbero allargate e migliorate, mi viene in mente il completamento della Fresilia, mi viene in mente la realizzazione della F. V. Vella, etc.). Con una viabilità moderna ed efficiente, anche i problemi invernali (abbondanti nevicate) sarebbero superati con più facilità e con meno dispendio di energie e di risorse.

Ricordiamoci che l' autostrada non porterà nessun vantaggio per il territorio e per l'economia regionale; sarà la morte dei paesi e delle tante attività disseminate lungo le attuali arterie principali! Nessuno mi convincerà del benessere che questa inutile opera porterà al Molise. Quindi la necessità impellente è quella di migliorare e completare le attuali fon-

dovalli e di adeguare e sistemare la viabilità minore di raccordo. Oggi bisogna dare priorità alle cose (sono finiti i tempi delle vacche grasse) e sicuramente, per me, l'autostrada come concepita non lo è per il Molise. L’ impostazione al problema viario e alla mobilità in genere che il neo Presidente della Regione Paolo Di Laura Frattura ha illustrato, nella sua prima conferenza stampa, mi sembra saggia e condivisibile. Albino Iacovone

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La viabilità per il Molise deve essere una delle priorità da affrontare e deve essere adeguata ed ammodernata ai tempi. Per questo motivo io sono uno dei tanti che condividono la necessità, secondo la quale, prima di realizzare una Autostrada nel Molise sarebbe più utile agire su tutte le strade molisane e completare quelle iniziate da decenni e che sono ancora lì ad aspettare il loro sbocco naturale ( mi viene in mente la F. V. Verrino iniziata da oltre 30 anni e realizzata per un tratto di poco più di 10 Km., mi ven-

Giunta stessa". Arrivati al capolinea, era il senso della questione, o Iorio riteneva di dover dare un colpo di coda alla crisi politica interna oppure era destinato a chiudere la sua partita. L'ultimo passaggio è stato quello fatale proprio mentre su Facebook, in queste ore, l'assessore Vitagliano è tornato a ribadire il concetto del superamento dello iorismo. Politicamente, però, ha evitato di trarre prima lui le conseguenze presentandosi dimissionario fin da fine maggio scorso. Allora sì che sarebbe stato credibile. Oggi, rincorrere un qualcosa detto ma supinamente lasciato a dormire ha ben poco senso. Anche perchè, non è stato lo stesso Vitagliano in pieno Consiglio regionale, qualche mese dopo, a sottolineare la vicinanza piena al presidente Iorio? La logica dell'elastico non paga e non ha pagato nemmeno per Vitagliano che alla Camera ha finito con il frenare anche la corsa del simbolo di Fratelli d'Italia mentre si sentiva già il biglietto in tasca per Roma.

L E T T E R E

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L E T T E R E

CAMPOBASSO. E' l'assessore Gianfranco Vitagliano a tornare sulla questione della "fine dello iorismo". Lo fa oggi alla luce della sconfitta elettorale del presidente Iorio e di se stesso nella lista alla Camera. Lo fa, ancora, richiamando la sua sortita di fine maggio 2012. Nonostante tutto, però, non ha ritenuto dimettersi da assessore l'istante immediatamente dopo avere espresso la sua tesi. Se Vitagliano ha rappresentato il 90 percento dello iorismo, nel momento in cui dichiara la fine di questo doveva dimettersi. La sortita dell'assessore regionale al Bilancio a fine maggio, si era avuta su di un giornale telematico, ed aveva parlato della fine dello 'iorismo'. Successivamente, aveva rincarato la dose, con una frase apposta su Facebook, dove sottolineava di non essere uno 'iorista'. Ma quella linea politica che definiva finita non lo ha visto ininterrottamente assessore dal 2001 ad oggi al fianco di Iorio? Vitagliano, però, non ha mai lasciato l'incarico di assessore alla Programmazione e al Bilancio ed è rimasto in tale carica anche dinanzi alla richiesta di non pochi amministratori di centrodestra, fatta allo stesso presidente Iorio, di rimuoverlo dall'incarico. Si trattava di un atto politico vero e proprio, quello attivato da quanti chiedevano al presidente Iorio di rivedere l'intera organizzazione amministrativa per evitare il salto nel buio. "Di tempo ne è trascorso già troppo - era questa la base del ragionamento posto - e non ci sono più margini per manovre di qualsiasi genere. Anche perchè c'è già chi lavora al dopo Iorio e lo fa attraverso la

Il caso. Con la candidatura alla Camera pensava di potere arrivare in Parlamento


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Campobasso

03 marzo 2013

La questione. In netto aumento le ore di cassintegrazione e della mobilità

La Cgil richiama l’attenzione sulle troppe crisi industriali

CAMPOBASSO. Sono tante, troppe, le crisi industriali che in lungo e in largo attraversano tutto lo stivale, dal 2009 ad oggi oltre 30mila imprese hanno chiuso i cancelli lasciando a casa intere famiglie. Siamo ormai al quarto anno di Cassa integrazione, un ammortizzatore sociale del quale ad oggi usufruiscono circa 500mila lavoratori che, in media, hanno visto diminuire il proprio reddito di circa 4mila euro. In questi anni è venuta completamente a mancare una poli-

tica industriale di supporto da parte della Regione Molise. Bisogna rimettere in moto una efficace politica industriale finché saremo ancora in tempo: il bonus occupazione ha evidenziato ancora una volta la dicotomia tra domande presentate e sulle poche risorse disponibili. Nella ridistribuzione delle risorse sarebbe pertanto utile spostare fondi oggi appostati su progetti che non decollano, verso strumenti come il credito d’imposta per l’occupazione per gli investi-

menti. Dunque, un quadro decisamente preoccupante quello che si è delineato in Italia sotto tutti i punti di vista e che rende necessario e urgente, come ribadito sempre più spesso in questi mesi dalla CGIL “un disegno di politica industriale con al centro gli investimenti e l'innovazione” senza il quale “c'è solo il perdurare della recessione”. Il Governo deve cambiare rotta e indirizzarla verso lo sviluppo e la crescita, ossia verso la creazione di lavoro, che rimane la vera

emergenza del paese. Al contrario tutti i provvedimenti varati fin'ora dall'esecutivo basati su tagli lineari non hanno fatto altro che colpire lavoratori, giovani e pensionati, ossia quelle persone già messe a dura prova dalla crisi economica. Per la CGIL infatti “il decreto sviluppo non è all'altezza della gravità della crisi, serve un deciso cambio di rotta, in netto contrasto con le politiche rigoriste e recessive fin qui adottate”. Nei programmi elettorali manca la voce poli-

tica industriale (o se ne parla di sfuggita) né si discute di come evitare di diventare un deserto industriali. Su questi temi il dibattito elettorale è evanescente: si parla soprattutto di IMU, di riduzione dell'Irpef (rievocando uno slogan di cinque anni fa (meno tasse per tutti), di congelamento di Iva, tagli alle spese (senza specificare quali) e di rilancio dell'economia (come?). ma non del fatto che il paese vada rafforzato con una presenza forte nel settore industriale.

Il fatto. Per l’europarlamentare molisano, Aldo Patriciello, occorrono leggi più severe VENAFRO. Una settimana quella appena trascorsa al Parlamento Europeo fatta soprattutto di audizioni ed incontri sui temi caldi del momento. Primo fra tutti lo scandalo della carne equina presente in diversi alimenti. Giovedì, infatti, i deputati hanno avuto un’audizione pubblica in Commissione Ambiente, Sanità pubblica e Sicurezza alimentare con il Commissario alla salute Tonio Borg. Secondo quest’ultimo lo scandalo della carne di cavallo evidenzia un problema strettamente collegato ai controlli adeguati e all’utilizzo di sanzioni dissuasive. “Uno scandalo – ha affermato l’on. Aldo Patriciello già intervenuto in materia – che ci porta a dover rivedere tutta la legislazione in materia di etichettatura e sulla garanzia della trasparenza degli scambi commerciali. La Commissione

Lo scandalo della carne equina finisce al Parlamento europeo chiederà per questo agli Stati membri di introdurre sanzioni pecuniarie per chi viola intenzionalmente le norme in materia di catena alimentare. Queste disposizioni saranno contenute in un pacchetto legislativo su catena alimentare e salute degli animali che dovrebbe essere presentato in primavera. Dobbiamo cercare in tutti i modi di dissuadere dal commettere tali reati, la salute del cittadino deve essere alla base della politica alimentare comunitaria”. Sempre in tema di salute questa settimana il Parlamento europeo è tornato a pronunciarsi in materia di lotta al ta-

bagismo. A seguito di una serie di incontri la Commissione europea ha preparato una nuova legislazione volta ad abbassare il numero di fumatori in Europa che, più alto nel mondo, sfiora il 32%. Infine il lavoro. È degna di nota la notizia secondo cui il Consiglio Ue sull’occupazione e gli affari sociali ha dato il suo accordo politico, così come annunciato dalla Presidenza irlandese, allo schema di garanzie per i giovani, proposto dalla Commissione Ue per aiutare a combattere la disoccupazione giovanile. “Ritengo che tale meccanismo possa apportare aiuti anche al nostro Paese che

purtroppo detiene un numero elevato di giovani disoccupati. – commenta Patriciello - Un programma che sostiene gli Stati membri nell’offerta di lavoro, tirocinio o percorso formativo ai giovani dopo quattro mesi dalla conclusione degli studi. Il progetto può diventare realtà grazie all’utilizzo dei fondi comunitari destinati alla lotta alla disoccupazione; sta agli Stati membri saperli investire”. Il Presidente della Commissione Ue José Manuel Barroso ha rivolto un appello ai paesi europei per tradurre questo accordo in azioni concrete il più rapidamente possibile.


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Campobasso

03 marzo 2013

Il fatto. Il bocciodromo comunale danneggiato dagli eventi atmsoferici

Strutture sportive malandate, pericoli incombenti Una delibera urgente per porre riparo ai danni procurati dalla violenza atmosferica dei giorni scorsi al bocciodromo comunale. Ennesima riprova che molti impianti sportivi sono obsoleti e scarsamente manutenuti. Tra questi certamente il bocciodromo, che sarebbe opportuno escluderlo dall’elenco delle strutture in esercizio. Eventualità molte volte affacciata e però fatta subito rientrare a Palazzo san Giorgio. I bocciofili pare abbiano una comprovata incidenza politica, una capacità di resistere a tutte le regole, anzi una propria concezione su come e dove esercitare la passione agonistica e sportiva. Cosa che poteva costargli cara l’11 febbraio scorso quando pioggia e vento fuori misura hanno procurato gravi danni alla copertura dell’impianto. Poteva capitare che qualche pannello divelto gli potesse cadere addosso con esiti che preferiamo non commentare. E sarebbe stata una tragedia in quanto, per come stanno le cose, nel bocciodromo non doveva e poteva esserci anima viva. Ciò

Il bocciodromo comunale

perché la convenzione tra la società sportiva e il comune è scaduta e non è stata rinnovata anche in considerazione, come accenniamo, delle sconfortanti condizioni di agibilità dell’impianto. Eppure, ciononostante, qualcuno nel bocciodromo c’era, e poteva farsi male. C’è da domandare e domandarsi come sia possibile che situazioni del genere si possano verificare e, peggio ancora, protrarsi nel tempo senza che l’amministrazione

intervenga. Come sia possibile, rimane un mistero. I controlli. La piaga dei controlli. Non vengono effettuati, per cui un bene pubblico dell’entità di un bocciodromo in cui nessuno era autorizzato ad entrare, inopinatamente sarebbe potuto diventare un caso di rilievo penale qualora uno dei pannelli divelti dal vento fosse caduto sulle loro teste. Fortunatamente non è successo. Il vento e la pioggia fuori misura hanno procurato

danni per oltre 15 mila euro, senza conseguenza alcuna per chi era all’interno della struttura. A che titolo, con quale diritto, con o senza autorizzazione, è materia dell’amministrazione e di chi è responsabile della gestione degli impianti sportivi. I quali (impianti), senza eccezione alcuna, costituiscono un cespite negativo nel conto economico di Palazzo san Giorgio, per i quali (bocciodromo docet) non è più rinviabile

una messa a punto sotto il profilo tecnico e, massimamente, sotto il profilo amministrativo. Soprattutto, una vigilanza che riesca ad impedire che gente senza titolo e/o autorizzazione, li possa utilizzare. Sicché, alla seconda piscina comunale costata fin qui alcuni milioni di euro per essere lasciata all’insulto del tempo si associano il bocciodromo, il palazzetto di Vazzieri, e il pattinodromo. Dardo

L’incontro. CAMPOBASSO. Presso la caserma M.O.V.M “Eugenio Frate”, il Questore della Provincia di Campobasso, Commendatore Gian Carlo POZZO, ha fatto visita al Comando Legione Carabinieri Molise. L’Autorità è stata ricevuta dal Comandante della Legione, Colonnello t.ISSMI Giovanni Pietro BARBANO, dal Comandante Provinciale di Campobasso, Colonnello Andrea BERTOZZI DELLA

Il questore Pozzo visita l’Arma “Manteniamo alto il livello di sicurezza” ZONCA e dal Capo di Stato Maggiore interinale della Legione Carabinieri Molise, Tenente Colonnello Raffale SICA. Nel corso della visita il Colonnello BARBANO ha illustrato al Questore le attività ed i risultati conseguiti dall’Arma nella Regione, frutto anche

della perfetta intesa e proficua collaborazione tra l’Arma dei Carabinieri e la Polizia di Stato. Nella circostanza il Comandante della Legione ha donato al Questore di Campobasso, alla presenza degli Ufficiali dello Stato Maggiore del Comando Legione e del Comandante interinale della Scuola Allievi Carabinieri di Campobasso, Tenente Colonnello Mauro COPPARI, una medaglia ricordo del Comando. Il Questore, poi, al termine dell’incontro, ha voluto esprimere il suo apprezzamento per il costante impegno profuso dall’Arma, che consente di mantenere elevato il livello dell’ordine e della sicurezza pubblica nella Regione.

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Campobasso

03 marzo 2013

Il fatto. La manifestazione di Civitacampomarano nello spazio aperto

La Festa di San Giuseppe nella rete web della Cultura popolare italiana La Rete Italiana di Cultura Popolare sta costruendo la piattaforma web della “Rete” che, come sempre nei progetti che proponiamo, non sarà solo un luogo dove poter informare ed essere informarti su quello che accade nei singoli territori, ma anche uno spazio aperto alle idee ed a chi vorrà lavorare in rete e condividere i saperi. Di fianco alla Community della Rete - luogo di scambio, approfondimento e promozione dell'attività degli iscritti alla Rete, che comprenderà anche la sezione dell’Archivio Partecipato - è oggi attiva una Web Radio, TradiRadio, ascoltabile da tutti. La Web Radio è uno strumento di dialogo e partecipazione. La programmazione prevede dirette durante i nostri Viaggi, per raccontare e fare ascoltare parole e testimonianze di tutti quei "Maestri inconsapevoli" che stiamo incontrando, racconti, sempre in diretta, dai Festival a cui stiamo partecipando e programmi di approfondimento e di ricerca, ma soprattutto la radio web sarà resa viva dagli iscritti che parteciperanno ai contenuti della stessa, anche raccontando i propri progetti e ascoltata in tutto il mondo, da coloro che vogliono sentire altra musica, altre parole, altra cultura. Il Palinsesto di TradiRadio prevede quattro principali sezioni: • Le dirette: durante i maggiori progetti della Rete. • LuneDInuovo: le dirette del Lunedì sera, il lunedì ogni 15 giorni dalle 20.30 alle 22.30 (in replica, i lunedì successivi alle dirette, alle ore 13.00 e alle ore 20.30) • Musica e Racconti: i viaggi musicali degli iscritti alla Rete, in onda dal martedì alla domenica

alle 13.00 e alle 17.30 • La musica: tutta la musica tradizionale e contemporanea legata al mondo della cultura popolare, in onda tutti i giorni dalle 10.30 in poi 4 marzo 2013, ore 20,30 - diretta di LuneDInuovo da Civitacampomarano per farci raccontare dalla comunità la “Festa di San Giuseppe” Patrimonio Culturale in Rete Le dirette del lunedì sono i momenti in cui la Rete fa il punto della situazione sulle progettualità in atto, incontra i suoi protagonisti nazionali ed euro mediterranei, approfondisce le attività intervistando i Testimoni della Cultura Popolare, incontrando volta per volta tutti i Patrimoni Culturali entrati in Rete, percorre tutta la Penisola Italiana e tutto il bacino del Mediterraneo indagando le azioni in atto di promozione e trasmissione delle Culture Popolari. Lunedì 4 marzo la redazione di TradiRadio, durante la diretta delle 20.30, si collegherà con Civitacampomarano in occasione della prossima “Festa di San Giuseppe”. Sono in programma interviste a Paolo Manuele, Sindaco di Civitacampomarano (CB), ai referenti dell'associazionismo locale e della Pro Loco, e, infine, ad una rappresentante della comunità locale che ci svelerà i segreti gastronomici della tradizione e delle “Tavole di San Giuseppe”. Sarà questa l'occasione per rivivere, attraverso la parola e la memoria, anche la magia dei grandi falò, accesi nei vari quartieri del Borgo, la sera del 18 marzo, precedente la ricorrenza del Santo. Si tratta, in questo passaggio stagionale, di un chiaro rito di propiziazione per un futuro roseo, in collegamento con gli antichi riti di purifica-

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zione in cui si bruciava il “vecchio”. CHE COS’E’ LA RETE ITALIANA DI CULTURA POPOLARE Fin dalla sua nascita la Rete italiana di Cultura Popolare opera per la ricerca, la valorizzazione e la riproposizione delle culture dei territori e dei diversi modelli di socialità. Gli obiettivi della Rete sono principalmente: • Fare emergere le culture nelle loro diversità e creare le condizioni perché siano riconosciute come imprescindibile patrimonio culturale del Paese; • Operare affinché tale patrimonio sia raggiungibile facilmente dalle nuove generazioni, in quanto una risorsa socioculturale essenziale alla crescita delle nuove comunità • Riproporne, di tali culture, i valori, le ri-letture e la capacità di innovazione, sia nei linguaggi che nelle forme espressive. • Incontrare le diversità in un processo di convivenza positiva, pensando ad una dimensione “glocale” delle politiche socioculturali “La Rete è presente e attiva oggi nella maggior parte del territorio italiano e accoglie al suo interno buona parte di quelle istituzioni – Enti Locali, istituzioni Culturali, associazioni di volontariato e culturali – che hanno saputo lavorare insieme realizzando un’ideale comunità di pensiero fondata sul quel rinato senso di Comunità al quale sentiamo di aver dato un forte contributo. E proprio i rituali sociali – antichi e moderni – che in questi anni sono stati il nostro oggetto di ricerca, valorizzazione e proposta, divengono l’esplicitazione di quell’ideale che ci sostenne nella creazione di un polo d’attenzione per la Cultura Popolare: che la memoria è collettiva quando costituisce un sistema vitale e riconosciuto dalla comunità umana. Dunque, mantenere la Memoria è impresa collettiva e la responsabilità della sua salvaguardia e della

sua valorizzazione deve essere percepita come un vero dovere sociale. La capacità della Rete è stata quella di aver intercettato per prima, e ancora oggi ne detiene il primato, la necessità di mettere a sistema una materia che, per sua stessa natura, si avvaleva di un metodo cognitivo

non fondato sulla scrittura o su altre forme di memoria materiale, delegando all’apprendere a memoria il passaggio dei saperi da una generazione all’altra.” Ugo Perone Presidente Rete Italiana di Cultura Popolare

L’elezione.

Maestri del Lavoro, Pina Petta nuova Console Il Consolato Regionale dei Mastri del Lavoro del Molise, ha eletto la nuova Console. Con effetto dal 1 marzo 2013 è la Dott.ssa MdL Pina Petta alla quale vanno gli auguri di tutti i Maestri e l’incitamento a continuare ed implementare le attività del Consolato. Alla Console uscente, MdL Lucia Angela Daniele, un ringraziamento per l’impegno profuso. I Maestri del Lavoro sono coloro che vengono decorati con la “Stella al Merito del Lavoro” che comporta il titolo di “Maestro del Lavoro”. La decorazione è conferita con Decreto del Presidente della Repubblica su proposta del Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale e per quelle riservate ai lavoratori all’estero, di concerto con il Ministro degli Affari Esteri. La decorazione è concessa a coloro che abbiano compiuto i 50 anni di età, abbiano prestato attività lavorativa ininterrottamente per almeno 25 anni alle dipendenze di una o più Aziende e possano vantare alcuni titoli: si siano particolarmente distinti per singoli meriti di – perizia, laboriosità e di buona condotta morale - perizia: perfezionare giorno dopo giorno ed ogni giorno di più la propria professionalità, le proprie cognizioni, i propri rapporti umani, ponendoli al servizio delle proprie capacità, rendendosi in grado, in ogni momento, di affrontare e risolvere i quesiti anche ardui che possono essere prospettati o prospettarsi. - laboriosità: produrre un impegno notevole, continuo, progressivo; vivere, generare il lavoro con amore, tenacia, disciplina e dedizione.


Campobasso

11 03 marzo 2013

La ventesima regione d’Italia non figura nell’elenco dei luoghi più amati e frequentati dai turisti.

Turismo: è ora di finirla con gli improvvisatori, i mestieranti del qualunquismo e dell’opportunismo Chi ha avuto ed ha la responsabilità della gestione delle risorse turistiche ha reso probabilmente per ciò che vale culturalmente, per ciò che sa amministrativamente, per ciò di cui è capace programmaticamente

Una veduta di Termoli

gnificativo di costa. Non manca soprattutto di oliveti secolari che del Salento, del Cilento e della Costiera sono per molti versi risultati l’emblema e uno La catena del Matese dei maggiori motivi richiamo. Il problema quindi non dovrebbe porsi. Se si pone, è perché il Molise non ha un progetto-programma di promozione delle sue peculiarità. Non viene veicoleva Di Lena con una lato e fatto conopunta di amarezza – “il Moscere. Le campagne promolise non è riuscito a comunipubblicitarie non sono pane care sul mercato per una per tutti. Hanno regole, scelta di marketing spezzethanno tempi, hanno contetato dalla fame dei vari connuti che non s’improvvisano. tendenti in Regione e nelle Per essere efficaci, per renaltre istituzioni con tanti dere concretamente un risulsoldi (lire e euro) buttati al tato intanto vanno reiterate, vento”. Nessuno può dargli quindi affidate a gente torto tanti e palmari sono gli esperta che, diciamolo, errori accumulati e le risorse non lavora gratis. finanziarie inutilmente dissiTutt’altro. Fipate qua e là per allestire una nora - lo riMostra, per partecipare ad un Forum, per stampare un manifesto, un depliant, una brochure privi di attrattività in quanto generici, quindi privi di mercato. Il risultato è racchiuso nella scala dei valori turistici in cui, appunto, sul piano della conoscenza, e tra i territori più amati, la ventesima regione d’Italia brilla per assenza pur potendo vantare, al pari dei luoghi più noti ed amati, valori ambientali, paesaggistici, culturali e tradizionali di assoluta tipicità e caratterizzazione. Chi ha avuto ed ha la responsabilità della gestione turistica ha reso probabilmente per ciò che vale culturalmente, per ciò che sa amministrativamente, per ciò di Porta Bojano ad Altilia

Turisticamente, in virtù delle tante peculiarità, il Molise varrebbe tanto, ma non è conosciuto. E’ il Salento il suolo nazionale più amato e frequentato, seguito dalle Cinque Terre ligure, quindi dalla Costiera Amalfitana, dalla zona del Chianti, dal Cilento, dalla Versilia, dalla Val di Fiemme e dal promontorio del Gargano. Esito, questo, di un’indagine promossa da “Italia Turistica” e resa nota non senza destare sorprese. Tra le preferenze mancano luoghi del Piemonte, della Lombardia, del Veneto, della Valle D’Aosta. Manca il Molise che, come annota Pasquale Di Lena, promotore della molisanità nel mondo, cultore principe dell’enogastronomia e della produzione di qualità nel settore agricolo, non manca certo di paesaggi, senso dell’ospitalità, di tradizioni, anche di un lembo si-

cui è capace programmat i c a m e n t e. Né, peraltro, e sono oltre 20 anni, il Molise ha saputo organizzare un proprio ed efficace sistema turistico, lasciando di converso che gli Enti provinciali per il turismo e l’Azienda di soggiorno di Termoli vivacchiassero alla meno peggio privi di stimoli, di mezzi e di risorse; che le Pro-Loco proliferassero senza una ragione chiara e congruente; che l’assessorato regionale avocasse

a sé il compito di programmare, promuovere e pubblicizzare senza new-how e che l’idea ragionevole di un’Agenzia regionale finisse via via per spegnersi definitivamente. Lasciando campo aperto agli improvvisatori, ai mestieranti del qualunquismo e dell’opportunismo, ai neofiti, che in materia di turismo spuntano di stagione in stagione con inusitata quanto deplorevole baldanza. Non faranno eccezione, avendo la gran parte di essi già calcato lo scenario regionale, i nuovi e i vecchi amministratori regionali all’indomani del 26 febbraio. A.Cu.

AUGURI PAPÀ Il collegio dei periti agrari del Molise ha premiato i decani della professione durante l’assemblea generale che si è svolta a Campobasso alla presenza del presidente nazionale Lorenzo Benanti. Dal collega Stefano Ricci gli auguri al padre, Umberto, perito agrario da quarantaquattro anni.


Il ristorante-pizzeria più esclusivo nel salotto buono della Campobasso murattiana. Ecco il miglior modo per valorizzare la più prestigiosa piazza cittadina, crocevia di interessi, storia e vita: un gioiello incastonato all'interno del teatro Savoia. Il ristorante Savoia riesce a coniugare perfettamente una raffinatezza e una cucina dallo stile sopraffino a prezzi decisamente normali e alla portata di tutti. Aperto a pranzo e cena dà la possibilità a chiunque di gustare prodotti di prima qualità legati alla stagione anche solo per un pasto veloce con menù fisso personalizzabile. Al suo interno, poi, le ambientazioni stagionali delle sale donano al ristorante Savoia un'atmosfera indimenticabile


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Isernia

03 marzo 2013

L’indirizzo. È il segretario del Pd, Marco Amendola, a rilanciare il nome dell’avvocato Alla vigilia della imminente consultazione elettorale che porterà i cittadini di Isernia a scegliere la composizione del nuovo Consiglio Comunale e, soprattutto, il nuovo Sindaco che amministrerà la città capoluogo per i prossimi cinque anni, il Segretario Provinciale del Partito Democratico, Marco Amendola, esprime grande soddisfazione per l’eccellente risultato di tutta la coalizione del Centro Sinistra che ha portato Paolo Frattura alla guida della Regione Molise. In particolare, dall’analisi dei dati elettorali, emerge un grande successo del PD che si afferma quale primo partito della coalizione e primo in assoluto rispetto a tutte le forze politiche presenti in questa competizione elettorale ottenendo una percentuale di voti prossima al 19 % e conquistando per la prima volta un “seggio pieno” in Consiglio Regionale. L’affermazione elettorale, conseguita uniformemente su tutto il territorio provinciale, evidenzia il radicamento del PD funzione anche della vicinanza alla gente e della capacità di interpretazione delle esigenze e delle aspettative provenienti dalle varie aree territoriali. Il Segretario Amendola ringrazia tutti gli elettori che con il loro voto hanno voluto premiare una forza politica di cambiamento, i candidati del PD della circoscrizione di Isernia che, con il loro impegno, hanno saputo ben rappresentare le esigenze di cambiamento intercettando le reali esigenze delle comunità. Infine, un ringraziamento va rivolto a tutti i coordinatori di circolo che negli anni, anche i più difficili, hanno tenuto vivo il PD costituendo un punto di riferimento in tutti i piccoli centri della Provincia. Ora il nuovo obbiettivo è la tornata elettorale che vedrà rinnovare l’amministrazione Comunala di Isernia nella prossima primavera. Il particolare momento di congiuntura economica, di emergenza sociale e di impasse amministrativo che attanaglia la Città di Isernia impone scelte coraggiose e di responsabilità che già erano alla base della breve esperienza amministrative di

“Dobbiamo ripartire dall’esperienza di Ugo De Vivo” Ugo De Vivo. L’azione politica che ha portato alla conquista di Palazzo Moffa deve rappresentare, anche per Isernia, la linea guida per una politica che ponga la partecipazione dei cittadini in primo piano per ripensare ad una idea nuova di città. In quest’ottica, il Segretario Amendola ritiene si debba ripartire dall’esperienza di Ugo De Vivo che ha rappresentato la sintesi e l’unità di tutte quelle anime politiche che compongono il centro-sinistra e che hanno determinato gli eccellenti risultati elettorali a livello Provinciale. Nei prossimi giorni si lavorerà in questa direzione. Tuttavia, qualora dovesse venire meno la disponibilità personale di Ugo De Vivo, ipotesi che non auspichiamo, bisognerà lanciare un percorso di partecipazione popolare aperto non solo ai partiti, associazioni e movimenti ma esteso a tutti i cittadini attraverso lo strumento delle primarie. Il Segretario Amendola ritiene che questa scelta possa essere utile non solo come valido strumento di democrazia e di partecipazione ma, soprattutto, come opportunità per confrontarsi al fine di maturare una nuova idea di Città quale paradigma dell’azione di Governo.

Il caso. Nella trappola caduto un marmista

Truffa on line, denunciata una donna di Padova

All’Hotel Dora il concorso per giovani maître

Dell’iniziativa organizzato dall’associazione Amira sono stati partecipi gli Istituti alberghieri del centrosud

L’11 e 12 marzo prossimi, Adriano Cozzolino e Pino Marino, conosciuti ed apprezzati chef dell’Hotel Dora, saranno ospiti in giuria nel contesto di una nuova tappa del concorso “Maître Junior 2013”, presso l’Hotel Eraclea di Policoro (Matera). Il concorso, rivolto agli allievi di sala degli istituti alberghieri, coinvolge alcune delle più esclusive strutture d’Italia. La selezione molisana, il 15 e 16

gennaio scorsi, si è svolta presso l’Hotel Dora di Pozzilli, la cui rinomata cucina è affidata ormai da decenni, con indiscusso successo, proprio agli chef Adriano Cozzolino e Pino Marino. Si è trattato di un’esperienza molto importante per gli allievi delle scuole alberghiere del centrosud, che hanno così avuto modo di essere partecipi del prestigioso concorso di cucina di sala indetto dall’Amira, (associazione nazionale dei maître), riservato ai giovani e intitolato “Maître Junior 2013”. Il Concorso dell’Amira punta a valorizzare principalmente la professione del maître, figura professionale di rilievo nell’arte dell’ospitalità, non più relegato al ruolo di cameriere ma personaggio dotato di forte carisma e ideale trait d’union tra il cliente, la struttura ospitante ed il territorio. Figura professionale che, grazie all’elevato livello tecnico-specialistico, trova la sua meritata collocazione in esercizi di elevato standard qualitativo in cui siano garantiti raffina-

La Questura ha denunciato in stato di libertà una donna residente nella provincia di Venezia per truffa ai danni di un marmista molisano. L’artigiano, di un comune vicino al Capoluogo, lo scorso anno rispondeva ad un annuncio apparso su un giornale on line con il quale dal Veneto veniva proposta in vendita una autogru della portata di 20 tonnellate, per la somma di svariate migliaia di euro. L’uomo si metteva in contatto con la ditta che proponeva la vendita, ricevendo istruzioni per effettuare due bonifici per l’intero importo concordato. A distanza di pochi giorni il marmista, inviava in provincia di Padova un camion per prelevare l’autogru. Sul posto l’autista trovava due uomini che gli mostravano la gru, ma era impossibile caricare il mezzo in quanto aveva una larghezza superiore al cassone del camion.Avendo già ricevuto in precedenza le coordinate del peso e delle misure, appariva ovvio che si trattava di un raggiro.Quando, infatti l’artigiano provava a mettersi nuovamente in contatto con i due uomini per effettuare un secondo viaggio, questi tergiversavano fin quando, a distanza di un mese, non rispondevano più al telefono. Il marmista, quindi, avendo realizzato di essere stato truffato, si recava presso la Squadra Mobile per sporgere querela contro ignoti.I successivi accertamenti, esperiti con la collaborazione dei Carabinieri di Mira e di Strà (VE), consentivano di pervenire alla identificazione della donna, tale F.V. corresponsabile della truffa

tezza e perfetto servizio dell’accoglienza. Della manifestazione svoltasi all’Hotel Dora di Pozzilli sono stati partecipi gli istituti alberghieri di Lazio, Abruzzo, Campania, Puglia e Basilicata. Ogni scuola ha partecipato con un “team” di quattro studenti, due al servizio e alla presentazione del vino e gli altri due alla cucina alla lampada davanti alla giuria. La lampada, vero e proprio strumento principe della “cucina di sala” (una volta assai famosa, oggi poco praticata), dà la possibilità non solo di rifinire primi piatti, secondi, salse e dolci… ma anche di realizzare sul momento veri e propri capolavori gastronomici. Originali già in partenza, per l’unicità dello strumento utilizzato e per lo scenografico rito del flambé. Con la cucina alla lampada, inoltre, si riescono a proporre dei menu che rappresentano l’identità culturale ed enogastronomica delle varie regioni, attraverso l’utilizzo e la promozione dei prodotti a km zero.


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Termoli

03 marzo 2013

La questione. Conferenza stampa della parlamentare Venittelli che parla di cambiamento

“Il Pd è in forte crescita Ora l’assalto a Di Brino”

TERMOLI. Conferenza stampa di Laura Venittelli e del Pd a Termoli. Una tappa finale di un percorso di ricostruzione di consenso del territorio che aveva avuto luci e ombre negli ultimi tempi. Complice anche un aumento dell'affluenza del 13%, il Pd alle regionali ha preso 4.352 voti su Termoli, oltre il 24%, un dato lusinghiero, che è mancato solo di qualche centinaio di preferenze per permettere a Casolino di andare a Palazzo Moffa.Partendo anche dalla battaglia alle primarie, che l’ha visto in prima linea nel

sostenere la Venittelli, Sciandra si è detto soddisfatto per aver contribuito a cacciare Iorio dal vertice del Molise, con la vittoria di Frattura, e che ora si potrebbe avere un terremoto politico bis, entro l’estate, con l’assalto all’amministrazione D i Brino. Infine, un auspicio, che il primo eletto Pd Petraroia possa entrare in giunta e dimettersi, per far subentrare un altro bassomolisano Pasquale Marcantonio, primo dei non eletti dopo l’ingresso anche del terzo consigliere democratico Domenico Di Nunzio. Aufiero e Casolino hanno espresso quelle che sono state le corde emotive e settoriali del proprio impegno, il primo sul mondo del lavoro e le infrastrutture, deficitari entrambi, il secondo sulla spinta dal basso di una politica improntata ai giovani, dove la realtà di tutti i giorni, durissima, è quella di famiglie senza impiego e reddito, con gas staccato e luce ai minimi termini. Infine, la parola è andata a Laura Venittelli, che dopo aver ammesso di essere stata disorientata negli ultimi giorni per aver assunto una dimensione alla quale non aveva mai pensato di poter aspirare, da concreta qual è ha subito messo in chiaro le basi del suo progetto parlamentare, non lavoro e giustizia, ma agricoltura, la rivendicazione di commissione, per continuare come faceva in Provincia a seguire le vertenze della filiera agro-alimentare sul territorio (Solagrital, Zuccherificio, Mare Pronto e altre ancora), ma sull’aspetto politico occorrerà attendere il conclave gigliato a cui tutti i renziani sono stati convocati da Matteo a Firenze per martedì prossimo. Lei è convinta che non occorre rincorrere i grillini ma porre le sette questioni di merito.

L’invito. Dopo l’esito elettorale del candidato

Casolino ringrazia gli elettori “Ora continuiamo l’azione avviata” TERMOLI. "Grazie per aver avuto fiducia in me, grazie a tutte le 943 persone libere che hanno creduto che uno di loro, un giovane, potesse contribuire fattivamente a cambiare il Molise che non ci piaceva. Ora il vento sembra essere cambiato davvero". Lo scrive il candidato del Pd Andrea Casolino. "Non stanchiamoci di credere in quello che vogliamo, il nostro ruolo di cittadini e di persone meritevoli di diritti e servizi continua. Prosegue anche il nostro compito di vivere le istituzioni del territorio e far emergere il malfunzionamento delle stesse tanto quanto le best practice che proprio le istituzioni a noi più vicine vorranno attivare o far proseguire. Contribuiamo ogni giorno a migliorare il Molise e le nostre vite, lavoriamo ancora tutti insieme per garantire un futuro migliore ai nostri figli. Ritroviamoci ancora uniti dal nostro ‘Io voglio’ e facciamo in modo di essere sempre di più".

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Il caso. L’idea è dell’amministrazione

Il Comune avvia l’iniziativa dell’orto sociale TERMOLI. In alcune realtà del Paese ci sono delle pratiche virtuose che consentono a famiglie e pensionati di tenere impiegato il proprio tempo libero nella coltivazione di ortaggi e frutta in terreni di proprietà comunale, con cui soddisfare il proprio fabbisogno. Si chiama l'orto sociale e presto sarà introdotto anche a Termoli. Da sempre, visto il tessuto urbano connesso a quello agricolo, siamo abituati in periferia a colpi d'occhio in cui le abitazioni si intersecano giardini e orti, adesso tutto questo interesserà anche altri parti della città, sempre piuttosto periferiche, visto che in centro di disponibilità non ce ne sono. Uno schiaffo alla crisi e una svolta positiva al decoro del verde della città di Termoli. E’ questa l’ultima idea sfornata dall’amministrazione Di Brino a Termoli, ‘l’orto sociale’. Dare in comodato d’uso pezzi di terreno che occorrerebbe tenere puliti a spese delle casse comunali e che si presentano improduttivi per finalità diverse, permettendo agli aggiudicatari di ricavarvi un giardino in cui coltivare ortaggi e frutta di stagione con cui alleggerire il carico delle spese mensili per il reparto alimentari. Un progetto di valenza sociale, educativa e ambientale, che potrebbe interessare tanti pensionati sprovvisti di piccoli fondi in cui impiegare il tempo a disposizione per fini costruttivi. Unico paletto strategico che il primo cittadino intende stabilire è la dimensione delle aree, tutte prevedibili come fasce strette e lunghe, per evitare che qualcuno possa costruir visi subito la casetta di turno, scantonando sulla proprietà comunale. “Oggi si fa sempre più fatica ad arrivare alla fine del mese e anche i generi ortofrutticoli cominciano a diventare proibitivi, basti pensare che un piede d’insalata costa due euro – ci ha confidato il sindaco – da qui l’idea di mettere a disposizione parti inutilizzate del nostro patrimonio per perseguire una duplice finalità: evitare il degrado e consentire agli interessati di portare a casa frutta e verdura a costi minimi”.

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Termoli

03 marzo 2013

Il fatto. Protestano gli abitanti dell’area

Il caso. Rubato l’autocarro della Pro Loco

Piazza Mercato o degli Schiamazzi

In periferia crescono i furti e le paure dei cittadini

TERMOLI. Non c'è davvero più pace per i residenti nel quartiere ottocentesco, in pieno centro storico, che sorge tra piazza Mercato e i vicoli adiacenti a via Roma. Un luogo quello, teatro della brutale aggressione, per ora rimasta impunita, al 45enne saldatoreche nella notte tra il 5 e il 6 gennaio ha perso un occhio a causa del pestaggio rimediato sotto casa. Gli abitanti attendono con ansia che il comune si sbrighi ad avviare le procedure per la videosorveglianza, anche se

riteniamo siano iter lunghi rispetto alle esigenze di trranquillità della gente. Il fenomeno degli schiamazzi sta diventando incontrollabile, perché ormai non più limitato solo al sabato notte, vede di venerdì e anche in giorni infrasettimanali l'assembramento di decine e decine di giovani che non hanno ritegno nel dare fastidio a chiunque e l'approssimarsi della bella stagione renderà le cose ancora più difficili. Mercoledì notte ancora ore in bianco a causa della 'movida' peggiore che ci possa essere, ci hanno riferito i residenti, ma anche ieri nel tardo pomeriggio l'area è stata trasformata in un campo di calcio, con pallonate che finivano contro le mura delle abitazioni e qualcuna ha persino colpito degli anziani. Le forze dell'ordine avrebbero le mani legate, perché semplici schiamazzi di questo tipo non potrebbero essere interrotti, nonostante i centralini presi d'assalto. Insomma, un vero e proprio mini bronx in una delle parti più belle della città di Termoli.

TERMOLI. Se nel centro storico i problemi di ordine pubblico sono riferibili anche agli assembramenti di giovani, nelle zone periferiche l'allarme sociale più sentito è quello dei furti. Furti negli appartamenti per mesi hanno tolto il sonno ai residenti e ora c'è una nuova recrudescenza del fenomeno dei furti d'auto e di veicoli. Questa volta è stato il turno dell'autocarro della Pro Loco di Termoli, avvenuto nella giornata di ieri, in località Porticone, quartiere in cui l’associazione di promozione turistica si trova ad avere la sede sociale, dopo la ‘fuga volontaria’ dalla galleria civica. “Tanto sacrificio per poterlo acquistare e, in un attimo tutto svanito. Senza l'automezzo, la pro loco si troverà in serie difficoltà, per i prossimi eventi in programma nella nostra città”, l’amaro commento del presidente Luciano Calignano. Un altro tentato furto, stavolta per fortuna non andato a buon fine, c’è stato anche due notti fa in via dei Pruni, dove ignoti hanno tentato di manomettere, senza riuscirsi, per la seconda volta in poco tempo, la centralina di una Fiat Idea.

L’iniziativa. Per significare la festa

Giornata della donna nella chiesa di San Francesco Si ripete anche quest’anno, per l’ottava edizione consecutiva, la celebrazione della “Giornata della donna 2013”; un appuntamento, nel giorno della festa della donna, diverso dal solito che si pone quale “alternativa” all’immagine della donna oggi offerta che, a dir del Comitato donne che ha come “quartier generale” la parrocchia San Francesco d’Assisi in Termoli ed è composto da donne proveniente da tutto il territorio diocesano di Termoli-Larino, non “rispecchia in pieno l’importanza dell’essere donna”, ovvero, “essere specchio di Maria, testimoni costanti della mano di Dio”. Oggi ci si da’ un gran da fare per consegnare ai media le sole immagini della donna “ferita”, “maltrattata” e “privata dei propri diritti” che la portano spesso in piazza a gridare e sfilare, eppure la “Donna” è altro, è Maria, è la madre del silenzio, la Vergine della speranza, quella mano laboriosa che lavora per il Padre e il Figlio e diviene “portatrice del dono della vita testimone d’amore”. È da queste certezze che, con il vivo desiderio di riscoprire la femminilità, le esponenti del gentil sesso della realtà territoriale hanno fondato, otto anni fa, il Comitato donne che, composto a oggi da circa ottanta elementi, è un riferimento per quella fede femmina che si riscopre giorno per giorno nelle

semplici e molteplici attività quotidiane. Preghiera e ascolto verso i figli e i mariti; accoglienza al prossimo e l’eccomi quando qualcuno chiama, fino al nobile sì verso il servizio:non una donna-schiava, ma una donna-esempio per la società. Nell’anno della Fede, quindi, si riscopre il valore della donna quale Testimone della stessa e lo si fa attraverso due testimonianze d’eccezione: Lucia Miglionico, medico della Pediatria Onco-ematologica della Casa Sollievo della Sofferenza in San Giovanni Rotondo e Responsabile regionale della Pastorale Familiare per la Conferenza episcopale pugliese e Beatrice Fazi, attrice della fiction “Un medico in Famiglia” (nelle vesti di Melina) e testimone di uno straordinario incontro con Dio. La donna che si fa strada negli incontri organizzati dal Comitato Donne è colei che rivive nelle preghiere e nei profili dettati da Giovanni Paolo II e don Tonino Bello, per un progetto “abbracciato” fin dalle prime edizioni dallo stesso Vescovo diocesano Gianfranco De Luca che è sempre presente all’appuntamento e, anno per anno, celebra l’Eucarestia per questo importante incontro (ore 18.00). Un 8 marzo a Termoli, presso la parrocchia di San Francesco d’Assisi, con inizio alle 15.30, del tutto di-

verso dagli altri e che punta gli occhi alla solennità della donna e ai valori unici che lei solo sa esprimere ma che da due anni si avvia già la sera del 7 marzo con la “Veglia di preghiera” che su intuizione di padre Enzo Ronzitti, con la collaborazione del clero termolese, è un momento di preghiera comunitaria itinerante per le parrocchie termolesi, che quest’anno avrà inizio alle ore 19.00, presso la parrocchia “Gesù Crocifisso” e sarà guidato dal parroco don Giuseppe Caserio. Come affermato da Giovanni Paolo II nella lettera alle donne del 1995: “La Chiesa vede in Maria la massima espressione del «genio femminile” e trova in Lei una fonte d’incessante ispirazione; ella si è definita “serva del Signore” (Lc 1, 38) ed ha accolto la sua vocazione privilegiata, ma tutt'altro che facile, di sposa e di madre della famiglia di Nazareth mettendosi a servizio di Dio e divenendo, così, “Donna, testimone della fede”: venerdì 8 marzo 2013, inizio alle 15.30, parrocchia San Francesco d’Assisi in Termoli.



ANNO IX - N° 51 - DOMENICA 03 MARZO 2013 - DISTRIBUZIONE GRATUITA

SPORT

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Ciclismo, grande attesa per la “Fondo molisana” che ci sarà in mattinata a Termoli

Fitet, Romualdo Manna nella storia del tennistavolo molisano e italiano

Tutto pronto per la tredicesima edizione della “FONDO MOLISANA”, evento ciclistico dell’anno in Molise in collaborazione con l’Assessorato Allo Sport della Regione Molise, il Comune di Termoli e la Provincia di Campobasso. Si svolgerà nella giornata odierna a Termoli, l’apertura del Campionato Italiano ACSI sulla distanza di km 120. La partenza, avverrà alle ore 9 da Via Rio Vivo (presso Hotel Giorgione) che da l’appoggio logistico per l’evento con un plotone che come al solito vedrà impegnati i circa 800 ciclisti più forti d’Italia darsi battaglia sulle strade dell’entroterra Molisano. Gli itinerari saranno come al soli 2: 1) Itinerario per i meno allenati e quindi: Termoli-Campomarino-Nuova Cliternia-San Martino in Pensilis-Ururi-Stazione RotelloLarino-Termoli con arrivo sempre in Via Rio Vivo verso le ore 11 sulla distanza di km 70. A pag. 22

Sul sito della federazione italiana di Tennistavolo (fitet.org) è stata pubblicata la classifica nazionale individuale, che mette in fila gli oltre 7000 iscritti. Come ci si aspettava Romualdo Manna, grazie alla sua storica vittoria all’ultimo torneo Assoluto di Chiavari lo scorso 2 febbraio, ha raggiunto la posizione numero 5, record personale e di tutto il pongismo molisano. E’ riuscito a scalare in un mese due posizioni, portandosi inoltre a pochi punti dalle successive due, che lo separano dal gradino più basso del podio tricolore. Hanno anche contribuito al raggiungimento di questo traguardo le due affermazioni con la sua squadra, il Cus Torino, contro le formazioni di Brescia e San Marino. Qui l’atleta bojanese ha realizzato un en plein di vittorie con Federico Baciocchi (numero 28 in classifica), Lorenzo Ragni (n.11), Gyorgy Szilard (n.8 in classifica degli stranieri che giocano in Italia) e con l’amico Nicola di Fiore (n.8). A pag. 22



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Sport

03 marzo 2013

Seconda divisione - girone B Problemi di formazione per Vullo che dovrà rinunciare a Rais: Fella in forte dubbio

Un lupo in emergenza tenterà il colpaccio in Abruzzo Gara ardua per i rossoblù che sono intenzionati a proseguire la striscia positiva L’AVVERSARIO

L’Aquila, esame di maturità Ripa al centro dell’attacco Di Vicino in azione

Due squadre che inseguono obiettivi differenti ed entrambe in corsa per raggiungerli. L’Aquila è pienamente in lotta per la promozione diretta, essendo a sole due lunghezze dalla seconda della classe, mentre il Campobasso è impegnato ad uscire fuori dalla zona rossa. Per tali ragioni il match odierno in programma al Fattori sarà oltremodo combattuto. Nessuna delle due formazioni è intenzionata a lasciare punti preziosi per strada, anche in considerazione del fatto che le due compagini sono reduci da un periodo favorevoli. Per i molisani non sarà certamente un match agevole e proprio questa consapevolezza ha fatto in modo che in settimana il

gruppo abbia lavorato con sacrificio ed abnegazione. Mister Vullo vorrebbe allungare la striscia positiva: probabilmente quest’oggi ai rossoblù potrebbe andare bene anche un pari, soprattutto per continuare a muovere la classifica. Il trainer siciliano questa volta avrà dei problemi di formazione. Il principale dei quali riguarda l’assenza di Rais, fuori per infortunio. Difficile sostituire il centrocampista sardo, soprattutto per le sue doti di ‘guardiano’ della difesa. Non sta bene nemmeno Fella e il dubbio sul suo utilizzo sarà sciolto solo alla vigilia dell’incontro. In porta andrà Iuliano. La difesa dovrebbe essere composta da Minadeo e Marino al centro,

con Silvestri a destra e Boi a sinistra. Davanti alla difesa dovrebbe agire D’Allocco, mentre gli interni di centrocampo potrebbero essere Esposito e Fella. Qualora quest’ultimo non dovesse farcela, ci sarà spazio per Di Libero. Di Vicino agirà, come sempre, dietro Majella e Bussi, anche se questa volta dovrà essere più vicino alla linea mediana. Una mini emergenza per il lupo che tuttavia proverà a stringere i denti e tornare con un risultato positivo dalla trasferta abruzzese. Ad arbitrare la gara tra L’Aquila e Campobasso sarà il sig. Albertini di Ascoli Piceno, coadiuvato da Manco di Vibo Valentia e Maiorano di Rossano.

COSI’ IN CAMPO AL ‘FATTORI’ ALLE 14.30 4-3-1-2

3 BOI 5 MARINO

1 IULIANO

6 MINADEO 2 SILVESTRI

ALLENATORE: Vullo

8 ESPOSITO 4 D’ALLOCCO

11 MAJELLA

10 DI VICINO

7 FELLA (DI LIBERO)

9 BUSSI

25^ GIORNATA

CLASSIFICA

ARZANESE - BORGO A B. AVERSA N. - MELFI FONDI - MARTINA F. GAVORRANO - CHIETI L’AQUILA - CAMPOBASSO POGGIBONSI - PONTEDERA SALERNITANA - HINTERREGGIO TERAMO - APRILIA V.LAMEZIA - FOLIGNO

SALERNITANA PONTEDERA L’AQUILA POGGIBONSI APRILIA TERAMO CHIETI (-1) MARTINA FRANCA ARZANESE BORGO A BUGGIA. VIGOR LAMEZIA HINTERREGGIO GAVORRANO MELFI FOLIGNO CAMPOBASSO (-2) AVERSA NORMANNA FONDI

PROSSIMO TURNO 3 marzo - ORE 14.30

SQUALIFICATI: -

INDISPONIBILI: Forgione, Lacheheb, Curcio, Rais ARBITRO: Albertini di Ascoli Piceno ASSISTENTI: Manco di Vibo Valentia e Maiorano di Rossano

A due punti dalla seconda piazza, L’Aquila si rituffa in campionato con la speranza di allungare la propria striscia positiva. Una sorta di esame di maturità - si legge su abruzzo24ore.tv - per i ragazzi di Maurizio Ianni, chiamati a scrollarsi di dosso tutte le incertezze e i mezzi passi falsi finora rimediati tra le mura amiche. Al Fattori arriva quel Campobasso che all’ andata bloccò sullo 0 a 0 i rossoblù, che è stato parecchio cambiato in gennaio e che, soprattutto, ha trovato sei punti nelle ultime due gare contro Gavorrano ed Aprilia. Dovrebbero presentarsi con un 4-4-2 i ragazzi di mister Vullo, ma a prescindere dal modulo ci si aspetta un atteggiamento tutto chiusure e ripartenze sull’ asse Di Vicino – Majella. Ianni in settimana è andato raccomandandosi ai suoi di trovare l’ atteggiamento giusto e quella forza caratteriale necessaria a scardinare l’ avversario. Non sarà facile, viste anche le condizioni di un Fattori “macinato” oggi dalla rugby. Ma la giornata non impone altro se non vincere, sperando di approfittare degli altri scontri diretti. Con Mucciante e Menicozzo squalificati, Ingrosso sarà regolarmente al centro della difesa insieme a Pomante, mentre in mediana tornerà titolare il baby Ciccio Agnello. In attacco un virus influenzale ha debilitato nei primi giorni della settimana Saveriano Infantino, e allora quale migliore occasione per schierare dal primo minuto Ripa al centro dell’ attacco. Questi, vera novità odierna, comporrà il tridente insieme a Improta da una parte e Ciotola o D’Amico dall’ altra.

Pesante l’assenza di Rais

APRILIA - VIGOR LAMEZIA BORGO A B - POGGIBONSI CAMPOBASSO - SALERNITANA CHIETI - AVERSA N. FOLIGNO - GAVORRANO HINTERREGGIO - TERAMO MARTINA F. - L’AQUILA MELFI - FONDI PONTEDERA - ARZANESE

54 46 44 41 36 36 36 33 31 30 30 30 29 26 26 25 15 13


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Sport

Ciclismo

Grande attesa per la “Fondo molisana” La tredicesima edizione dell’importante manifestazione ci sarà questa mattina aTermoli Tutto pronto per la tredicesima edizione della “FONDO MOLISANA”, evento ciclistico dell’anno in Molise in collaborazione con l’Assessorato Allo Sport della Regione Molise, il Comune di Termoli e la Provincia di Campobasso. Si svolgerà nella giornata odierna a Termoli, l’apertura del Campionato Italiano ACSI sulla distanza di km 120. La partenza, avverrà alle ore 9 da Via Rio Vivo (presso Hotel Giorgione) che da l’appoggio logistico per l’evento con un plotone che come al solito vedrà impegnati i circa 800 ciclisti più forti d’Italia darsi battaglia sulle strade dell’entroterra Molisano. Gli itinerari saranno come al soli 2: 1) Itinerario per i meno allenati e quindi: TermoliCampomarino-Nuova Cliternia-San Martino in Pensilis-Ururi-Stazione Rotello-Larino-Termoli con arrivo sempre in Via Rio Vivo verso le ore 11 sulla distanza di km 70. 2) Itinerario valido per il Campionato: TermoliCampomarino-Nuova Cliternia-San Martino-UruriSanta Croce di Magliano-Casacalenda-LarinoTermoli sulla distanza di km 120. La passata edizione è stata vinta da Vito Buono della Società Pugliese, Fajarama la Notte Bike, mentre in campo Femminile la vittoria è andata a Sara Cannarsa del Pedale Civitanovese. Dalle prime iscrizioni si notano già nomi famosi a partire dal Vincitore della passata stagione Vito Buono

con tutto il team al completo, mentre in campo Femminile già iscritta Prati Maria Cristina del team Bike Riccione, che sicuramente non avrà vita facile in quanto in campo femminile ci sono le migliori d’Italia. Il Molise, sarà come sempre ben rappresentato a partire dai locali della ASD Termoli on Bike, i Cicli Di Niro di Campobasso. Il Team Termoli, che vanta di ben 132 tesserati, per la maggior parte impegnati nell’organizzazione, schiererà i suoi atleti più informa del momento, a partire dall’alfiere Rosario Iacurti, già secondo assoluto domenica scorsa a San Salvo al Trofeo Carnevale, che per questa prova si metterà a disposizione del cadetto Andrea De Simone che punta alla Vittoria assoluta. Il presidente Gilda Genova si aspetta ottimi risultati anche da Mario Petrecca,Grandi Alessandro, Agostino Isgrò, Antonio Iuso, Mauro Morrone. Inoltre, saranno all’esordio il gruppo Triathleti Termolesi a partire da Mariangela De Sanctis, Luigi Antonetti, Saverio Celebre, Catenaro Nicola, Massimo Atterrato, Nicola Berchicci, Rocco Mugnano e Fortunato Colonnetta. L’Associazione fondata nel 1983, dopo questo evento si proietterà sullo scenario Mondiale del Ciclismo, organizzando a Roma Capitale, la prima edizione della “FONDO DEI GLADIATORI” con partenza e arrivo al Colosseo sulla distanza di km 120, e vedrà impegnati diecimila partecipanti da tutto il Mondo.

Atletica.

Fitet Molise.

Grandi soddisfazioni per il tecnico Venditti

Pasquale Venditti Soddisfazioni mondiali per il tecnico molisano Pasquale Venditti. La Federazione Mondiale di Atletica Leggera ha suddiviso i migliori atleti al mondo in tre importanti categorie: Gold Elite, Silver Elite e Bronze Elite, sono addirittura quattro gli atleti del tecnico Venditti inseriti nella lista Gold Elite e tre in quella Silver Elite. La qualifica GOLD ELITE è il massimo livello mondiale che un atleta può raggiungere, per ottenere questa qualifica è necessario classificarsi nei primi 20 ai Giochi Olimpici e ai Campionati del Mondo oppure ottenere le seguenti prestazioni cronometriche: 2h10’30” maratona maschile, 2h28’00” maratona femminile, 1h01’30” mezza maratona maschile, 1h11’00” mezza maratona femminile, 28’10” nei 10 km maschile e 32’10” nei 10 km femminile.

Romualdo Manna entra nella storia del tennistavolo molisano e italiano Sul sito della federazione italiana di Tennistavolo (fitet.org) è stata pubblicata la classifica nazionale individuale, che mette in fila gli oltre 7000 iscritti. Come ci si aspettava Romualdo Manna, grazie alla sua storica vittoria all’ultimo torneo Assoluto di Chiavari lo scorso 2 febbraio, ha raggiunto la posizione numero 5, record personale e di tutto il pongismo molisano. E’ riuscito a scalare in un mese due posizioni, portandosi inoltre a pochi punti dalle successive due, che lo separano dal gradino più basso del podio tricolore. Hanno anche contribuito al raggiungimento di questo traguardo le due affermazioni con la sua squadra, il Cus Torino, contro le formazioni di Brescia e San Marino. Qui l’atleta bojanese ha realizzato un en plein di vittorie con Federico Baciocchi (numero 28 in classifica), Lorenzo Ragni (n.11), Gyorgy Szilard (n.8 in classifica degli stranieri che giocano in Italia) e con l’amico Nicola di Fiore (n.8). Il prossimo impegno nel campionato di serie A2 vede il Cus Torino, terzo in classifica, affrontare domani sera la capolista Villa d’oro Modena, che difende i suoi 4 punti di vantaggio. In questa partita sarà interessante l’incontro tra Romualdo e Paolo Bisi, che

occupa la posizione numero 2 in Italia. In attesa dei Campionati Italiani di Giugno a Riva del Garda, l’atleta matesino disputerà i tornei nazionali che si terranno ad Aprile e Maggio a Termeno e Napoli. Per prepararsi al meglio ha deciso di partecipare a breve ad uno stage a Praga, che lo vedrà allenarsi con i più forti atleti cechi, realtà tra le prime del pongismo europeo.

Romualdo Manna


Oroscopo Ariete 21 mar - 20 apr

Toro 21 apr - 20 mag

Gemelli 21 mag - 21 giu

Cancro 22 giu - 22 lug

Leone 23 lug - 23 ago

Vergine 24 ago - 22 set

Bilancia 23 set - 22 ott

Scorpione 23 ott - 22 nov

Sagittario 23 nov - 21 dic

Capricorno 22 dic - 20 gen

Acquario 21 gen - 19 feb

Pesci 20 feb - 20 mar

Ariete - Dovete risolvere una difficile questione. Prendetevi il tempo necessario, se dovete decidere qualche cosa e, quel che più importa, non lasciatevi trascinare dalla fretta: potrebbe portarvi fuori rotta e indurvi in errore. L'amore vi riserva gioia e serenità a differenza della salute, ultimamente un po' bistrattata: non trascurate il fisico soprattutto se vi lancia segnali d'allarme. Toro - La Luna negativa porta nervosismo, un po' di impulsività nel vostro modo di fare: affrontate con calma gli imprevisti e se organizzate qualcosa per oggi, non siate esagerati. Una piccola escursione con gli amici e con la gente che vi piace sarà più che sufficiente per divertirvi. Non fatevi carico di eccessive preoccupazioni verso un membro della vostra famiglia. Gemelli - Gli astri che contano promettono risultati di prestigio che, tuttavia, vi richiedono impegno e fatica. Vi divertirete come pazzi con gli amici di sempre e nella vostra vita entreranno persone di grande valore. Parliamo d'amore. Tenete il gioco della seduzione entro limiti ragionevoli, se avete una storia d'amore che vi preme. E' sempre meglio non tirare troppo la corda. Cancro - Con la Luna dalla vostra parte, la vita vi sorride, ma questo non vi autorizza a dilapidare il vostro patrimonio e a buttare all'aria il vostro rapporto di coppia, magari per una semplice amicizia o attrazione fisica. Divertitevi pure, ma senza esagerare. E' molto probabile che se siete in cerca dell'anima gemella, arrivi da lontano, la persona giusta. Godetevi il momento! Leone - Per colpa dell'astro notturno, oggi il vostro modo di fare potrebbe essere poco simpatico. Sarete un po' sotto tono e gelosi degli amici. Se, poi, avete un partner fisso, questi vi farà notare subito che state esagerando, con la vostra possessività. Condimenti troppo piccanti o una reazione allergica a qualche ingrediente potrebbero essere la causa di disturbi intestinali.

AGENDA

Scorpione - Grande festa nel vostro cielo, grazie alla Luna nel segno. Splendide gratificazioni vi attendono un po' in tutti i settori: amore, amicizie e vita sociale. In famiglia un filo di prudenza è richiesta dalle stelle, per evitare fastidi e inutili discussioni. Riceverete notizie importanti, e anche inviti: avrete buone occasioni per entrare in ambienti culturali, o artistici, raffinati. Sagittario - Staccate la spina, se avvertite stanchezza o il desiderio di analizzare con calma una situazione privata che vi sta creando un certo disagio. Potreste sentirvi delusi dal comportamento di una persona su cui avevate puntato: vi sentite traditi, ma non è così, se ci pensate bene. In amore siete deconcentrati, ma il partner è ugualmente al vostro fianco, vi comprende benissimo. Capricorno - Il positivo fermento planetario vi rende più socievoli e desiderosi di scoprire nuovi orizzonti: lo slancio creativo delle vostre idee è fantastico. Sfruttate, quindi, questo giorno che ha tutte le premesse per farvi mettervi in luce sia in campo sociale che sentimentale. Serata e nottata sono da vivere intensamente con chi amate, lasciandovi trasportare dall'ardore dei sensi. Acquario - Questo giorno potrebbe rivelarsi poco divertente, a meno che non lo passiate con gente di cui potete veramente fidarvi. Evitate locali troppo affollati o feste obbligate, vi innervosireste molto. In amore, non tenetevi dubbi o perplessità, se ne avete: questo è il momento di chiarire le cose tra voi e il partner, di fugare ogni ombra e di arricchire il vostro rapporto di coppia. Pesci - La bella posizione della Luna vi dà l'occasione di comunicare con chiarezza e onestà con tutte le persone che v'interessano. Se c'è qualcuno di speciale a cui, da tempo, vorreste far capire qualcosa, la giornata è quella giusta! Buon momento per modificare assetti di coppia: cambiare abitudini, respirare dunque aria nuova anche nella relazione d'amore più felice.

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Numeri utili CAMPOBASSO Farmacia di turno

ISERNIA Farmacia di turno

PAOLO Via Monforte, 63 Tel. 0874.416327

SAN LAZZARO Via Tedeschi G., 39 Tel. 0865.299310

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PICCA (di appoggio) Via Mons. Bologna, 24 Tel. 0874.416177

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Meteo

Vergine - Il giorno vi trova molto piacevoli, nei confronti degli amici e della persona che vorreste fare vostra, o che è già vostra. Oggi, se potete, programmate qualcosa, per i giorni a venire, che vi metta in contatto con coloro che ritenete importanti! Il successo che otterrete in società vi darà una spinta fortissima. Programmi molto divertenti, per la serata per i single e i più giovani. Bilancia - Sfruttate come meglio potete fantasia, comunicativa, simpatia e intelligenza strategica: come bravi giocatori di scacchi riuscirete a muovere con grande abilità le vostre pedine, tanto da realizzare affari insperati o attirare l'attenzione di qualcuno che vi piace, che da tempo non vi fa dormire la notte. Nuovi interessi e nuove amicizie vivacizzeranno la serata.

ORARI

Campobasso Mattino Pomeriggio

VENAFRO-ISERNIA-BOIANO-CAMPOBASSO TERMOLI-RIMINI-FORLI’-IMOLA-BOLOGNA IL SERVIZIO È SVOLTO NEI GIORNI FERIALI DI LUNEDÌ - MERCOLEDÌ - VENERDÌ

Sera Notte Isernia

Termoli Mattino

Mattino

Pomeriggio

Pomeriggio

Sera

Sera

Notte

Notte

CAMPOBASSO-TERMOLI-PESCARA

TRENI CAMPOBASSO-TERMOLI Partenza Arrivo 06:00* 07:43* 06:48 08:34 09:40* 11:15* 12:18 14:09 14:14* 15:50* 15:25** 17:08** 17:20* 19:08* 17:50 19:35 18:28(1) 20:09(1) 21:00 22:45

TERMOLI-CAMPOBASSO Partenza Arrivo 05:49* 07:39* 06:49 08:24 12:18 13:59 13:16* 15:00* 15:00* 16:41* 16:17 17:53 17:28* 19:18* 18:40 20:25 20:35 22:20

CAMPOBASSO-ISERNIANAPOLI-ISERNIANAPOLI CAMPOBASSO Partenza IS Arrivo Partenza IS Arrivo 05:16* 06:07* 07:52* 12:11* 14:14* 15:20* 06:28* 07:27* 09:26* 14:10 15:53 17:00 07:27** 08:23** 10:08** 17:11 19:03 20:00 13:16 14:11 16:13 19:30 21:21 22:18 18:00 19:00 21:00 CAMPOBASSO-ISERNIA- ROMA TERMINI-ISERNIAROMA TERMINI CAMPOBASSO Partenza IS Arrivo Partenza IS Arrivo 06:15 08:26 09:19 05:52 06:45 08:53 09:07 11:09 12:05 06:55* 07:45* 09:53* 14:35 16:42 17:45 08:36 09:36 11:40 17:35 19:43 20:43 14:20 15:13 17:27 19:35* 21:21* 22:30* 16:30** 17:26** 19:27** 20:35 22:38 23:22 17:02* 17:57* 19:53* 19:30 20:39 22:54 (1)

NON si effettua il sabato * NON si effettua la domenica ** Si effettua SOLO la domenica

CAMPOBASSO-TERMOLI 4,35 - 6,15 (festivo) - 6,30 - 7,00 - 7,45 - 8,05 (anche festivo) 11,00 (anche festivo) - 12,35 (anche festivo) - 13,45 - 14,10 (anche festivo) - 14,15 - 16,00 - 17,10 (festivo) - 17,20 - 18,05 - 19,55 20,35 (anche festivo)

TERMOLI-CAMPOBASSO 6,05 (anche festivo) - 6,30 - 6,50 - 7,45 - 8,15 - 8,30 (festivo) - 10,00 12,40 - 13,45 - 14,00 (anche festivo) - 14,10 - 16,05 (anche festivo) 16,20 - 17,10 - 18,40 (anche festivo) - 19,40 - 20,00 - 22,05 (festivo) 22,10 (anche festivo)

NON SI EFFETTUA ALCUN SERVIZIO NEI GIORNI: CAPODANNO- PASQUA - 1° MAGGIO E NATALE


& Blob edizioni presentano

IL MOLISE NEL VENTENNIO FASCISTA di Giuseppe Saluppo la prima organica ricostruzione della storia della nostra regione durante il periodo fascista “Una ricostruzione piana, organica, completa, ricca di notizie inedite che ci consentono di entrare nel vivo di storiche decisioni politiche che hanno avuto effe i dire i non solo sul destino della nostra gente ma anche dell’Italia intera”. Dalla prefazione di mons. Gabriele Teti

336 pagine € 19,90

Per acquistare il libro

CAMPOBASSO - Via Normanno, 14 - presso La Gazze a del Molise dal Lunedì al Venerdì, ore 10.00 / 13.00 e 16.00 / 20.00 Presso il Bar del Terminal Presso le Edicole di: Piazza della Repubblica - Via Scardocchia - Via Lombardia ISERNIA - Piazza della Repubblica - presso l’Edicola della Stazione TERMOLI - Via M. Pagano, 46 - Libreria Dolce Stil Novo

tel. 0874.493870 - commerciale@lagazze adelmolise.it


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