ANNO VIII - N° 79 - MARTEDÌ 03 APRILE 2012 - DISTRIBUZIONE GRATUITA Quotidiano del mattino - Registrato al Tribunale di Campobasso atto n. 05 del 05/03/2005 - Direttore Responsabile: Franco Boccia - Direttore editoriale: Diana Esposito Blob di A. Piccirillo sede legale: via Veneto, 113 - 80054 Gragnano (NA) Tel. 0874.318092 - Fax 0874.413631 E-mail Redazione Campobasso: redazione@lagazzettadelmolise.it E-mail RedazioneIsernia: lagazzettaisernia@alice.it E-mail: Amministrazione - Pubblicità: commerciale@lagazzettadelmolise.it Stampa: Centro Offset Meridionale srl Caserta Il lunedì non siamo in distribuzione La collaborazione è gratuita
GIORNALE SATIRICO
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L’Oscar del giorno a Rosa Iorio
L'Oscar del giorno lo diamo alla candidata a sindaco di Isernia per il centrodestra, Rosa Iorio. Una candidatura che risuona con forza in questi tempi proprio per l'esperienza maturata in qualità di assessore ai Lavori pubblici. Ora intende cimentarsi in maniera diretta per poter mettere in pratica le sue idee di città e i progetti che vuole portare avanti. Per una donna, poi, è ancora più forte il significato in un ruolo, quello del sindaco, che non è facile svolgere per i tagli imposti alle amministrazioni.
Il Tapiro del giorno a Paolo Frattura
Il leader del centrosinistra non vuole tediare i molisani con continui botta e risposta, ma insistente imperterrito nel farlo, senza lesinare in quanto a umorismo da quattro soldi. Frattura punta il dito contro “le esternazioni domenicali dell’assessore Vitagliano che, probabilmente subito dopo il riposino pomeridiano, ha diramato con un tweet il suo pensiero sulla situazione sanitaria, condito come troppo spesso accade, da frasi fatte e da domande imbarazzanti”. L’imbarazzo a dire il vero é il nostro, per gli epiteti che usa: “professore emerito” e “assessore affabulatore”. Una brutta pagina di politica.
CAMPOBASSO
Zuccherificio, continuano gli interrogatori Venerdì nuova ‘sfilata’ davanti al gip A PAG. 10
CAMPOBASSO
Piazza Pepe, i primi dati del flusso veicolare: traffico intenso sull’unica isola pedonale A PAG. 8
Da oggi La Gazzetta del Molise è ancora più presente sul territorio grazie ad una distribuzione sempre più capillare.Vogliamo essere più vicini ai nostri lettori che tanto affetto ci stanno dimostrando in questi ultimi giorni
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2 03 aprile 2012 Alcuni passaggi dell’interrogazione. “Il valore delle condanne inflitte agli amministratori pubblici molisani, in un anno è stato di un milione e 168mila euro. Al primo posto, nell'elenco degli sperperi, c'è la sanità, ma anche il settore delle opere pubbliche e la gestione del personale”
“Molise Acque, ente sub regionale le cui quote fanno capo alla Regione Molise, è stata condannata a risarcire oltre 2 milioni di euro per avere affidato la costruzione di un acquedotto a quattro impiegati sprovvisti del titolo di studio necessario a progettare le opere”
“La Corte dei Conti ha appurato l’illecita liquidazione di indennità non dovute in favore del direttore regionale per un ammontare di circa 179mila euro e rimborsi spese non dovuti in favore del presidente per un importo di circa 11mila euro”
Di Pietro fa il giudice a Montecitorio Il leader Idv chiede al governo di intervenire subito in Molise “Consulenze di dubbia utilità, poca trasparenza e spesa fuori controllo” CAMPOBASSO. Le interrogazioni parlamentari di Antonio Di Pietro hanno qualcosa di teatrale, un accento di sdegno misto ad un giustizialismo
ruspante e rabbioso. Se poi si parla del Molise o di Michele Iorio, tutto si esaspera ulteriormente e risulta difficile scindere l’aula di Montecitorio da
quella di un qualsiasi tribunale. Dopo l’arringa della scorsa settimana, Tonino è tornato ieri all’attacco puntando l’indice contro la mala gestio della sanità, l’avanzamento pigro delle opere pubbliche, la gestione disinvolta del personale e l’elargizione allegra di consulenze. Senza dimenticare gli incarichi ai trombati di oggi e di ieri, e i favori a questo o a quell’imprenditore. Le parole di Antonio Di Pietro definiscono un Molise sprecone, il cui vertice istituzionale sarebbe incline – come certificato dal presidente e del procuratore della Corte dei conti – a cedimenti verso l’illegalità. Il parlamento ha così assistito all’ultima orazione del deputato di Montenero, il quale ha chiesto lumi al governo sulle modalità e sulle tempistiche d’intervento per “porre rimedio a tale situazione”. Nella lunga requisitoria di-
pietrista spiccano i richiami “alle consulenze di dubbia utilità e trasparenza, affidate dalle pubbliche amministrazioni. Tali consulenze – ha affondato il leader dell’Italia dei valori – mascherano vere e proprie assunzioni di personale per l’espletamento di ordinarie attività istituzionali (ovvero di cui non sono ben chiari i contenuti e l’utilità). È stata registrata inoltre, come ricordato dalla procura della Corte dei conti, la mancata osservanza dei tetti di spesa fissati dalla legge, l’attribuzione di compensi sproporzionati rispetto alla natura e all’oggetto dell’incarico, la violazione del criterio di oggettiva trasparenza durante le specifiche operazioni di selezione”. La spesa fuori controllo assilla lo sceriffo di Montenero che non tollera i continui (a suo avviso) tentativi clientelari “di sottrarsi alle stringenti regole del patto di stabilità”: la tesi suggerita dal deputato è
che, con i soldi pubblici e con l’elargizione di poltrone nelle partecipata della Regione Molise, il governatore coltivi e mantenga abbastanza consenso da restare in sella da anni e senza scossoni. Ovviante tale strategia avrebbe un costo, economico e sociale, ormai insostenibile. “Oltre alle responsabilità amministrative o penali, è messo in pregiudizio un uso responsabile di denaro pubblico, con una grave ricaduta sulla spesa e sui contribuenti”, sottolinea Di Pietro, auspicando un pronto intervento dei ministri competenti. Insomma, l’ennesimo tentativo di spallata al governatore Iorio, il quale è però chiamato a fare luce sulle tante assegnazioni di fondi, in un momento di ristrettezze economiche e di sacrifici, chiesti agli altri e non alla galassia di imprese che orbita intorno al governo regionale. Cirano
Domani il direttivo regionale del partito. CAMPOBASSO. Il direttivo regionale del Partito Socialista è convocato per domani alle ore 18. Tra gli argomenti all’ordine del giorno c’è anche la situazione politica regionale, con riferimento alle accese polemiche che si stanno scatenando attorno alla leadership del centrosinistra. Un argomento sul quale è scoppiato un vero e proprio caso. La dura presa di posizione del consigliere regionale socialista Chierchia (nella foto), assunta nei confronti di Paolo Frattura, ha infatti fatto da apripista, avviando un confronto su una questione che sta diventando sempre più spinosa.
Socialisti, scoppia il ‘caso’Frattura Marcello Miniscalco, segretario regionale del socialisti ha richiamato all’ordine Chierchia per le sue esternazioni, difendendo la posizione di Paolo Frattura. Una difesa d’ufficio chiesta, pare, dallo stesso Frattura che sarebbe andato a lamentarsi da Miniscalco. Quest’ultimo, per salvare le apparenze si è schierato al suo fianco. In realtà, all’interno del partito sarebbero in molti a sostenere la posizione di Chierchia. La decisione assunta dal
leader (o presunto tale) della coalizione di ritirare uno dei ricorsi elettorali, quello sul riconteggio delle schede, non è andata giù a molti ‘compagni’ socialisti che avrebbero espresso solidarietà e sostegno al consigliere regionale strigliato dai vertici. “Siamo convinti che il nostro segretario non sappia come stanno le cose, non conosca il malcontento che agita l’intera coalizione sul caso Frattura”, si è lasciato scappare un esponente del partito. Ad ogni modo domani , in occasione del direttivo, Chierchia sarà chiamato a dire la sua, a spiegare le ragioni che lo hanno spinto ad uscire allo scoperto e a dirne quattro a Frattura. Motivazioni già ampiamente illustrate dal consigliere, anche attraverso la diffusione di un comunicato
stampa ma che andranno approfondite all’interno del partito. Chierchia, dal canto suo minimizza e si dice certo che la questione si risolverà positivamente, grazie ad un confronto sereno in seno al direttivo. Quella che invece sembra essere ormai compromessa, è la posizione di Frattura. Ad appoggiare la sua ricandidatura alle Regionali, in caso di voto anticipato, sarebbe soltanto il segretario del Pd, Danilo Leva. Tutti gli altri partiti si stanno via via defilando, scaricando, di fatto l’ormai ex leader del centrosinistra. La decisione di bloccare il riconteggio delle schede gli si è ritorta contro. Avuto l’effetto boomerang. Per Frattura, l’avventura sembra essere già finita. marianna sole
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3 03 aprile 2012
Sanità, l’ultima verifica sul debito CAMPOBASSO. Oggi a Roma ultimo tavolo tecnico nazionale sulla sanità per la verifica di quanto fatto dalla Regione Molise per il rientro dal debito sanitario. Lo scorso venerdì mattina, il presidente Iorio ha riunito i vertici delle strutture regionali per fare il punto della situazione anche alla luce dell'avvio della discussione sulla bozza del nuovo Piano sanitario regionale. Del resto, in agenda ci sono scelte importanti da fare, partendo dal dato di fatto di ricostruire l'organizzazione sanitaria sul territorio regionale che veda al centro il cittadino-utente al quale assicurare risposte tempestive e di qualità alle patologie mostrate. Così come la necessaria e non più rinviabile integrazione tra Cardarelli e Cattolica mantenendo l'autonomia funzionale dell'ospedale campobassano. Senza trascurare, ancora, la possibilità di prevedere il Pronto soccorso all'interno
A Roma il tavolo tecnico tra governo e Regione per fare il punto della situazione sul piano di rientro e gli sviluppi per il futuro
del Centro Neuromed al fine di garantire al paziente le necessarie cure e tutti gli interventi per 24 ore. Al pari di strutture e servizi sul territorio proprio per assicurare la vicinanza di specialisti ai cittadini. Oggi, infatti, c'è la necessità di avviare un processo di sviluppo del servizio sanitario regionale capace di andare oltre la gestione attuale dell'emergenza. Per farlo e dimostrare al governo nazionale che non si può solo pensare a ragionamenti ragionieristici, bisogna agire con tempestività, lungimiranza ed avendo in mente la qualità dei servizi da garantire ai cittadini. Oggi al tavolo tecnico bisognerà ragionare su tutto questo, oltre che del passato. La Regione Molise è dinanzi ad un bivio: o salta tutto o, finalmente, possono saltare incrostazioni, anacronismi e personalismi che non hanno fatto il bene della sanità.
Le posizioni in campo
“Se dovesse andar male si sciolga il Consiglio” Visto che il 3 aprile 2012, come annunciato dal Ministro della Salute Prof. Renato Balduzzi nella risposta al question-time alla Camera dei Deputati la scorsa settimana, si terrà la riunione a Roma del Tavolo Tecnico Interministeriale di Verifica Nazionale sul Piano di Rientro dal Disavanzo Sanitario della Regione Molise, in caso di esito negativo dello stesso e quindi di conferma del mancato raggiungimento degli obiettivi di contenimento della spesa, di risanamento e di equilibrio gestionale, maturano di fatto le condizioni previste dal Decreto Legislativo n. 149 del 6 settembre 2011 all’art. 2 comma 1) lettere a), b) e c). La conseguenza giuridica, amministrativa ed istituzionale di tale Tavolo Tecnico di Verifica è quella prevista dall’art. 2 comma 2 del medesimo D.L.vo n.149/2011 e quindi l’avvio delle procedure per l’immediato scioglimento del Consiglio Regionale del Molise con Decreto del Presidente della Repubblica, adottato ai sensi dell’art. 126 comma primo della Costituzione con rimozione del Presidente della Giunta e sua futura non candidabilità ex-comma 3 DL 149/11. Allego alla presente nota la comunicazione formale inoltrata al Tavolo Tecnico di Verifica sulla materia del 31 marzo scorso. In caso di esito negativo, senza ulteriori indugi, scattino le procedure previste dall’art. 2 comma 1) lettere a), b) e c), comma 2 e commi 3,4,5,6, e 7 del Decreto Legislativo n. 149 del 6 settembre 2011 pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 219 del 20.09.2011 che prevedono la rimozione del Presidente della Giunta – Commissario ad Acta per la Sanità e l’immediato scioglimento del Consiglio Regionale del Molise. Non ci sarebbero, infatti, più le condizioni politiche per andare avanti e, di questo, bisognerà prenderne atto.
Michele Petraroia
Il punto. Il costo è 340 euro pro capite
Il Molise è al terzo posto per l’addizionale regionale Irpef
“Solo demagogia senza alcun fatto concreto o proposta” Gianfranco Vitagliano
CAMPOBASSO. L’addizionale regionale all’Irpef nel 2010 ammonta complessivamente a 8,6 miliardi di euro (+3,7 per cento rispetto al 2009) con un importo medio per contribuente pari a 280 euro, mentre quella comunale ammonta a circa 3 miliardi di euro (+0,4 per cento) con un importo medio pari a 120 euro. L’addizionale regionale media più alta si registra nel Lazio (440 euro, pari al + 57% rispetto alla media nazionale), seguito dalla Campania (360 euro, pari al + 28,6% rispetto alla media italiana) e terzo il Molise (340 euro pari al + 28,3% rispetto alla media nazionale) in relazione agli automatismi fiscali previsti in caso di deficit sanitario, mentre l’addizionale regionale più bassa si registra in Puglia e Basilicata (180 euro).
Quant'é brutta l'abitudine di parlare e scrivere tanto del "contenitore" e non del "contenuto". L'accusa demagogica fa sempre il paio con la difesa d'ufficio. Sia l'una che l'altra quando sono lontane da argomentazioni specifiche e, soprattutto, dall'ancoraggio concreto a proprie "ricette" o "soluzioni" lasciano il tempo che trovano, salvo a garantire agli sceneggiatori la visibilità da parte di spettatori abituati al rumore ed al bagliore. Osservo: 1. Iorio "governa" la sanità molisana da commissario, "accompagnato" da tempo da due sub commissari, con deleghe operative specifiche, le cui decisioni autonome producono, eccome, effetti sul sistema; 2. La Sanità é servizio civile di difficile gestione, dove resistenze, interessi, ingerenze della politica - di tutta la politica abitudini, campanili rendono assai problematica l'attuazione di scelte e di decisioni; 3. Responsabilità ed errori, sempre possibili per chi fa, impossibili per chi critica, vanno analizzati e valutati nel contesto reale dove operano soggetti diversi, con capacità d'incidenza spesso non proporzionata ai ruoli specifici nella catena di governo; 4. Quale vantaggio portano alla soluzione dei problemi il dileggio, la denigrazione ed anche la denuncia; quale guadagno civile si garantisce a chi aspetta la soddisfazione dei bisogni se non quello "politico" a chi esalta ed esaspera atti e situazioni per il proprio tornaconto personale e di partito? Non sarebbe molto meglio che Frattura o Di Pietro oltre ad elencare criticità, anche conseguenti ad atti e scelte personali, ci dicessero, nel dettaglio, come vorrebbero la sanità molisana, dove taglierebbero per risparmiare, cosa farebbero per la mobilità passiva, a Termoli, a Larino, ad Agnone? E' sempre molto comodo, ma credo irresponsabile, guardare e far guardare agli altri il dito invece che la luna!
I numeri in Molise
224.495 numero contribuenti 2.827.259 reddito imponibile 20,05% media 47.583 addizionale regionale dovuta 0,34% media
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4 03 aprile 2012
Scacco matto al vecchio Molise. In tre mosse possiamo sconfiggere le inefficienze o arrenderci definitivamente al compromesso di un potere senza autorevolezza né forza per cambiare le cose
Dopo lo Statuto dovrà essere
riscritta anche la Legge elettorale di Aldo Fabio Venditto CAMPOBASSO. Cambiare si deve, ma in meglio. L’annuncio di qualche settimana fa con cui il governatore Michele Iorio informava dell’imminente riorganizzazione dell’intero sistema istituzionale molisano, è un ottima notizia e una straordinaria opportunità. Tre le tappe per altrettanti obiettivi da conseguire in rapida successione: l’approvazione dello Statuto, lo snellimento del regolamento consiliare e la riforma della legge elettorale molisana, definiranno concretamente l’architettura politica della nostra regione. Si tratta di ammodernare il sistema, renderlo più leggero, meno costoso e più efficiente. Recepiti i rilevi della Corte costituzionale, la Carta fondamentale della nostra regione è pronta per qualche periferico emendamento, attraverso il quale l’opposizione potrà superare lo smacco di un testo confezionato dal duo Iorio – Pietracupa e blindato dalla maggioranza. C’è la voglia di coinvolgere tutti gli eletti, evitando di approvare la legge basica del nostro vivere comune a maggioranza. Sarebbe un’assurdità, solo parzialmente ascrivibile al centrodestra. Dopo l’astensione dal voto, la minaccia di referendum e un sostanziale ostracismo, è l’ora della sintesi: remare contro lo Statuto vorrebbe dire sgambettare il Molise e i molisani, un autogol pazzesco per Frattura & company in caso di ritorno alle urne. Il regolamento consiliare invece, prescrive modalità e tempistiche dei dibattimenti, chiarendo l’iter di presentazione e approvazione di ogni proposta di legge: una tutela soprattutto per le forze minori, impegnate in estenuanti litanie per conquistare il palcoscenico mediatico e non scomparire da tv, giornali e preferenze elettorali. Il problema è che i lavori ne risentono, dilungandosi inutilmente. Servono procedure dibattimentali e iter decisionali più snelli e veloci, in modo da legiferare celermente, senza adagiarsi sulla poltrona. Se la tempestività è la cifra dell’imprenditorialità del nuovo millennio, la lentezza non può essere la precondizione amministrativa. Quando le istituzioni rallentano, a cascata, frenano tutti gli attori del processo produttivo. In ultimo, non per questo meno importante, c’è il testo della Legge elettorale regionale da riscrivere sulla scorta delle indicazioni romane – per ridurre il numero degli eletti – garantendo comunque stabilità e governabilità. Non è possibile che un consigliere, spostandosi dalla maggioranza all’opposizione o viceversa, determini le sorti della legislatura. Va scongiurata la deriva della Prima Repubblica, dove i ricatti dei partiti paludavano
Urgono partecipazione, trasparenza, riduzione dei costi e degli scranni Servono più diritti e più responsabilità in tutte le sedi, anche quelle penali Occorre combattere la partitocrazia onnivora ed elargitrice di privilegi Aderire ad una maggiore sobrietà economica ed alleggerire le tasse l’azione direttrice dei governi: invece di elaborare soluzioni per la gente ci si lambiccava in incastri di incarichi e poltrone, dannosi per tutti ad eccezione dei diretti interessati. Non può, quindi, la futura Legge elettorale prescindere da requisiti di partecipazione, trasparenza, riduzione dei costi e degli scranni, ma soprattutto dall’attribuzione di maggiori poteri al presidente della Giunta, le cui responsabilità però dovrebbero essere più evidenti anche in sede penale. Si tratta di tre passi fondamentali, grazie ai quali il Molise potrà saltare nel futuro o arretrare nei mali di ieri. Rifiutare la partitocrazia onnivora ed elargitrice di privilegi e prebende, o combatterla. Allontanarsi dal deficit di bilancio o allargare la falla. Accontentare gli amici e scontentare i cittadini. Aderire ad una maggiore sobrietà economica ed alleggerire la pressione fiscale o tartassare i molisani, erogando servizi mediocri e consulenze milionarie. Non c’è alternativa: in tre mosse possiamo dare scacco matto all’inefficienza o arrenderci al compromesso. Tocca alle istituzioni decidere come giocare questa partita, fondamentale per la loro sopravvivenza e per la nostra esistenza.
La lezione medicea.
Cosa possiamo importare dalla Regione Toscana CAMPOBASSO. Uscire dal Medioevo amministrativo dando vita ad un nuovo Rinascimento. Affrontando la crisi dei partiti e aggredendo di petto l’autoreferenzialità della politica, la Regione Toscana è stata la prima a puntare sulle riforme per rinnovare con decisione il proprio assetto istituzionale. L’apice di questo rinnovamento è la Legge regionale numero 25 del 13 maggio 2004 (aggiornata dalla legge 50 del 5 agosto 2009) che disciplina l’elezioni del presidente della Giunta e del Consiglio regionale. A nostro avviso, tra i meandri legulei, è possibile ravvisare alcune indicazioni di massima da importare anche in Molise. In primis la difesa della ripartizione proporzionale dei seggi, con la previsione di un premio di maggioranza variabile ed eventuale, da assegnare secondo determinate Condizioni. L’articolo 17 prevede che lo schieramento del candidato eletto presidente ottenga almeno il 60 per cento dei seggi, a patto che superi il 45 per cento dei voti validi. In caso contrario otterrebbe il 55 per cento dei seggi in palio, rendendo la maggioranza ballerina. Ciò difenderebbe il sistema bipolare, con due coalizioni predominanti, poco avvezze ad una frammentazione eccessiva. Da non sottovalutare nemmeno la riduzione del numero dei consiglieri e lo sbarramento dei voti validi: “la soglia di accesso – spiega la legge – è determinata in modo differenziato. Sono ammessi alla ripartizione dei seggi i gruppi di liste che abbiano ottenuto almeno l’1,5 per cento dei voti complessivi e siano collegati a candidati presidente che abbiano ottenuto almeno il 5 per cento dei voti complessivi. Oppure almeno il 4 per cento dei voti complessivi e siano collegati a candidati presidente che abbiano ottenuto meno del 5 per cento dei voti complessivi”. Ottima anche l’abolizione della cosiddetta formula Adams nella ripartizione dei seggi, la quale attribuiva un seggio a qualunque lista avesse superato le soglie previste. Oggi, la ripartizione dei seggi avviene soltanto sulla base della formula D’Hondt, contemplando esclusivamente i resti più alti. Viene anche esclusa la possibilità che un consigliere, nominato assessore, sia surrogato temporaneamente dal primo dei non eletti, cancellando di fatto l’ipotesi di un aumento dei costi d’esercizio dell’assise. Infine, viene difesa la possibilità degli elettori di esprimere un voto a favore di una lista ed un voto a favore di un candidato presidente anche se non collegato alla lista prescelta (il cosiddetto voto disgiunto). La novità più importante è comunque la possibilità di ricorrere alle primarie per scegliere i candidati presidente di ciascuna coalizione o i candidati consiglieri di una lista. Non è un obbligo, ma una condizione eventuale dalla norma, tant’è che si parla di primarie istituzionali all’americana con controlli più rigidi sui seggi e sul riconteggio delle schede. In pratica, diventa più difficile truccare la competizione pre elettorale, essendo gli aventi diritto enumerati in una lista certificata e non emendabile. Cirano
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03 aprile 2012
Tra qualche giorno saranno erogati circa tre milioni e mezzo per progetti di classe “A” approvati
Sisma, uffici al lavoro Romagnuolo: la priorità ora è la legge regionale Il consigliere delegato per il post-terremoto illustra la situazione in seguito alla proroga della criticità
CAMPOBASSO. Il commissario delegato per la ricostruzione Iorio, non appena ricevuto il via libera dal governo centrale, ha firmato un decreto urgente che dispone la riattivazione di tutti gli uffici Coc dei Comuni interessati alla ricostruzione e che dispongono dei progetti di classe “A”. Le imprese ed i tecnici sono al lavoro per impiegare come meglio possono questo mese di proroga dello stato di criticità concesso dal governo. Il consigliere regionale delegato per la ricostruzione, Nico Romagnuolo, sta seguendo l’evolvere della situazione, anche e soprattutto per quanto riguarda l’elaborazione della legge regionale che dovrà essere approvata endisciplini la ricostruzione pos-sisma in via ordinaria. Consigliere, come stanno procedendo le cose, con la proroga dello stato di criticità? Partiamo da questo aspetto per capire qual è la situazione. “Il presidente Iorio ha firmato il decreto che consente ai Comuni che hanno progetti di classe “A” di riattivare gli uffici per tutto il mese di aprile. Nel frattempo stiamo preparando i decreti da firmare per i finanziamenti che già dovevano essere elargiti alle imprese per gli stati di avanzamento. Le somme saranno pronte già tra un paio di giorni”.
A quanto ammonta la somma da erogare? “A circa tre milioni e mezzo di euro. Fondi che sono destinati ai progetti di classe “A” già autorizzati e ad alcune opere pubbliche”. I Comuni hanno dovuto licenziare i dipendenti degli uffici Coc, in assenza della proroga? Ora dovranno riassumerli? “Certo che li hanno dovuti licenziare. Nei primi tre mesi del 2012 alcuni sindaci hanno deciso di tenerli ugualmente , altri no. Ovviamente la struttura commissariale assegnerà le risorse solo a quei Comuni che non hanno licenziato.Ci sarà comunque bisogno di riassumere quelli licenziati”. Questo è quanto per gli effetti della proroga sino al 30 aprile. Parliamo invece della legge regionale. A che punto siete? E’ vera la notizia secondo la quale ci sarebbe un esterno a supporto della struttura commissariale? “Non è assolutamente vero. Abbiamo tanti consulenti interni, non vedo il motivo di prendere un esterno. Stiamo predisponendo la bozza della legge regionale che presto sarà sottoposta al vaglio del presidente della Regione Iorio. Se l’esecutivo darà il via libera, il
provvedimento sarà portato in Commissione. L’ultimo passaggio sarà in Consiglio regionale per l’approvazione definitiva”. Avete già coinvolto i sindaci, dodici in tutto, chiamati a collaborare nella stesura del testo di legge? “In questa prima fase non ancora. Saranno ascoltati anche loro, poi si vedrà, cercheremo di prendere in considerazione le loro richieste, le loro istanze. Saranno utili per poter elaborare una legge quanto più condivisa”. C’è da risolvere il problema delle risorse. Avete già individuato il modo di svincolare i fondi della delibera Cipe dal Bilancio regionale e quindi dal Patto di stabilità? “Stiamo lavorando anche a questo aspetto. Con molta probabilità istituiremo un fondo speciale. Ci stiamo confrontando con i nostri consulenti per capire come muoverci”. Per quanto riguarda la tempistica, crede che alla fine riuscirete a predisporre ed approvare la legge? “Eh… Purtroppo conosco benissimo i tempi del Consiglio regionale. Molto, anzi tutto dipenderà dai consiglieri. Sono certo che anche in questa occa-
sione ognuno vorrà dire la sua. Se le proposte sono costruttive, ben vengano. Se poi si tratta solo di voler far perdere tempo, allora la situazione cambia. Non abbiamo certo tempo da perdere”. Mettiamo il caso che entro il 30 aprile la legge non è stata approvata, come è prevedibile. Cosa accadrà dal primo maggio? “Il presidente Iorio, non a caso, sta procedendo su due binari. Da un lato sulla stesura della legge regionale, dall’altro sulla richiesta di una ulteriore proroga, fino all’approvazione del nuovo provvedimento regionale. Continuerà a sollecitare il governo centrale, perché la proroga di un mese, arrivata per altro anche in ritardo, è stata una beffa. Se la richiesta del commissario non dovesse essere accolta e la legge regionale non dovesse essere approvata entro il 30 aprile, si bloccherebbe di nuovo tutto. Una ipotesi che dobbiamo assolutamente scongiurare”. Da qui l’appello a tutte le forze politiche presenti in Consiglio di non fare ostruzionismo… “Certo…” Ma con tutta questa fretta non si corre il rischio di approvare un papocchio, alla fine? “Il rischio c’è. Ma dobbiamo lavorare affinché ciò non accada, perché le conseguenze sarebbero gravi”. Il Consiglio sarà presto chiamato a dare prova, un volta tanto, di compattezza di fronte ad un problema che investe ancora centinaia e centinaia di persone. E’ probabile che per consentire l’approvazione della legge entro i termini, venga fissata una sessione del Consiglio dedicata all’argomento, per consentire il dibattito e l’approvazione del nuovo testo di legge.
Stiamo lavorando alla bozza di una legge sulla ricostruzione Occorrerà fare bene e in fretta Iorio chiederà al governo Monti una ulteriore proroga valida fino all’approvazione della norma
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6 03 aprile 2012
DISOCCUPAZIONE I dati dell’Istat
Il Molise oltre la media nazionale CAMPOBASSO. Il numero dei disoccupati in Molise supera addirittura la media nazionale. Lo ha certificato l’Istat che ieri ha pubblicato i dati riferiti al 2011. Dati per nulla confortanti, giacché in regione il tasso di disoccupazione è salito di un punto e mezzo percentuale rispetto all’anno precedente. Si è passati, in pratica, dell’8,4% del 2010 al 9,9% dell’anno da poco concluso. Contro una
Si è passati dall’8,4% del 2010 al 9,9% del 2011 Sono donne le più colpite ma uomini quelli maggiormente attivi nella ricerca di un lavoro media nazionale dell'8,4%. Questo significa che ci sono ancora 12mila persone in cerca di un’occupazione, in leggera maggioranza uomini. Chi invece un lavoro ce l’ha già sono i 108mila occupati del 2010, passati a 107mila nel 2011. I numeri dell’Istat fotografano poi anche un altro fenomeno preoccupante e purtroppo dilagante: la disoccupazione femminile. Gran parte di chi non ha lavoro (e che lo cerca anche meno) è donna. Il 9,9% di cui si parlava poc’anzi è infatti il risul-
tato della media tra la disoccupazione maschile (8,9%) e quella femminile (11,6%). Tra coloro che lavorano 41mila sono donne e 66mila sono uomini. Spulciando nei dati forniti dall’istituto di statistica si scopre che mediamente in tutto il territorio italiano l'occupazione del 2011 registra una variazione tendenziale positiva dello 0,4% (+95.000 unità). Il risultato sconta la differente dinamica della componente italiana e di quella straniera. Tra il 2010 e il 2011 l'occupazione italiana diminuisce di 75mila unità, a motivo del calo della sola componente maschile. L'occupazione straniera aumenta di 170mila unità, ma il tasso di occupazione scende dal 63,1% al 62,3% (dal 76,2% al 75,4% per gli uomini e dal 50,9% al 50,5 % per le donne). Il tasso di occupazione complessivo si attesta al 56,9%, appena un decimo di punto al di sopra di quello del 2010. A livello territoriale, alla riduzione dell'indicatore nel Centro si accompagna il modesto incremento nel Nord e nel Mezzogiorno. Nella media del 2011, il tasso di disoccupazione è pari all'8,4%, invariato rispetto a un anno
prima. L'indicatore, rimasto stabile nel Centro, registra una lieve flessione nel Nord (dal 5,9% al 5,8%) e una contenuta crescita nel Mezzogiorno (dal 13,4% al 13,6%). Il tasso di disoccupazione aumenta per la componente straniera, passando dall'11,6% del 2010 all'12,1% del 2011. L'indicatore diminuisce per gli uomini dal 10,4% al 10,2%; sale per le donne dal 13,3% al 14,5%. Il tasso di disoccupazione giovanile cresce di 1,3 punti percentuali, portandosi, nella media del 2011, al 29,1%, con un massimo del 44,6% per le giovani donne residenti nel Mezzogiorno. Il numero degli inattivi tra 15 e 64 anni rimane sostanzialmente stabile su base annua, a sintesi del calo della componente italiana (-84.000 unità) e dell'ulteriore crescita di quella straniera (+105.000 unità). Tra gli inattivi, cresce il numero di quanti non cercano lavoro ma disponibili (+5,5%, pari a 73.000 unità) e di quanti cercano non attivamente (+4,3%, pari a 63.000 unità) mentre si riduce quello degli inattivi che non cercano e non disponibili a lavorare (-0,8%, pari a -100.000 unità). AD
La questione.
Ittierre, che fine faranno i 700 lavoratori in mobilità? CAMPOBASSO. Cosa accadrà ai circa 700 dipendenti dell'Ittierre ancora nelle mani dei tre commissari liquidatori? E' questo l'interrogativo che si pone in queste ore alla luce delle liquidazioni dei Tfr partiti dall'Inps. Si tratta di 150 dipendenti che hanno ottenuto la Cassa integrazione e di circa 560 che hanno beneficiato dei fondi regionali per la formazione. Che fine faranno alla luce dei trattamenti di fine rapporto in liquidazione da parte dell'Inps? Nessuno lo sa ma in molti temono di non potere sperare in un riassorbimento da parte della nuova società che subentrerà. Ma perchè, è questo il ragionamento posto, chi ha lavorato ed acquisito professionalità e, poi, attuato un percorso di for-
mazione rischia di trovarsi fuori la porta? Si paventa, infatti, il rischio che al loro posto possano subentrare altri soprattutto alla luce della campagna elettorale per le comunali di Isernia. C'è chi teme per una possibile ondata di promesse che potrebbe spazzare via le speranze residue di poter ritornare al posto di lavoro che occupavano prima che giungesse il crollo dell'azienda. Del resto si tratta di qualcosa come 700 persone che, in un territorio ristretto come quello della provincia di Isernia, rappresentano una cifra consistente. Da qui l'appello che molti di loro tornano a rivolgere alla classe politica regionale di pensare a quanto sta accadendo e di non lasciarli soli in que-
sto momento di massima difficoltà e di debolezza rispetto ad un sistema che non dà le giuste coordinate. In ogni caso, non è possibile che circa 700 persone restino nel limbo e, soprattutto, con l'incubo di non poter trovare rioccupazione all'interno di quell'azienda che, pure, hanno contribuito a fare crescere nel corso di questi anni. Una risposta agli interrogativi va data per un rispetto a chi già da tempo vive nell'incubo di restare fuori dai processi lavorativi.
L’appello è alla classe politica di non dimenticare il loro lavoro nel passato
Prov. Isernia 5 comuni
Provincia di Campobasso 17 comuni
TAaglio lto
7 03 aprile 2012
Comune (ab. 2001) Busso (1.412) Campolieto (1.062) Castelbottaccio (422) Castellino del Biferno (673) Duronia (507) Guardialfiera (1.171) Jelsi (1.917) Limosano (926) Montefalcone nel Sannio (1.866) Montelongo (490) Montemitro (468) Petacciato (3.406) San Felice del Molise (813) San Martino in Pensilis (4.824) San Massimo (723) Torella del Sannio (897) Toro (1.538) Castelpizzuto (143) Civitanova del Sannio (949) Isernia (21.152) Sant’Elena Sannita (277) Sessano del Molise (927)
La crisi. In aumento il ricorso agli ammortizzatori sociali Il rischio “default” si fa più concreto CAMPOBASSO. Lo stato di criticità occupazionale, pone più di un interrogativo rispetto alla possibilità di ripresa e sviluppo del Molise. "E’ noto - sostiene Franco Spina della Filcams Cgil - che l’attuale situazione di crisi colpisce indiscriminatamente tutti i settori produttivi, includendo anche quelli che fino a qualche anno fa, vivevano una situazione di espansione economica e di crescita occupazionale. In particolare i settori del commercio, del turismo e dei servizi, hanno rappresentato una valida ricollocazione per molte maestranze fina al 2008, oggi invece, tali settori vivono una forte e decisa crisi che lentamente stà distruggendo l’intero sistema sociale ed occupazionale, segno che il rischio di “default” è più che mai concreto e dalle conseguenze imprevedibili. I dati sulla cassa integrazione e sulla mobilità, confermano purtroppo l’andamento pessimo dell’occupazione che significa un andamento ancora più negativo sulla vita sociale delle famiglie". Il quadro nazionale di riferimento rappresentato dall’Inps, mostra un ricorso considerevole agli ammortizzatori sociali nei primi mesi del 2012 : a febbraio le aziende italiane hanno chiesto l’autorizzazione
Sindaco uscente Raffaele D’Onofrio Commissario Michele De Renzis Enrico Fratangelo Michelino D’Amico Giuseppe Bellini Mario Ferocino Antonio Romano Gigino D’Angelo Commissario Commissario Gabriele D. La Palombara Rosida Norelli Vittorino Facciolla Alfonso Leggieri Giovanni D’Alessandro Angelo Simonelli Fortunato A. Di Santo Commissario Gabriele Melogli Nicola Pette Commissario
Amministrative del 6 e 7 maggio. Si vota in 22 comuni
Elezioni, oggi la presentazione delle liste CAMPOBASSO. Sono 17 i Comuni in provincia di Campobasso e 5 in quella di Isernia dove gli elettori saranno chiamati al voto il 6 e 7 maggio. E' chiaro che l'attenzione si posa sul comune di Isernia dove a correre sono i partiti tradizionali a parte le liste civiche. In provincia di Campobasso, invece, a pesare è il comune di San Martino in Pensilis. Una competizione che dovrà vedere, è questo quanto si augurano i cittadini, programmi capaci di restituire vita e azione alle amministrazioni comunali rimaste al palo a causa dei tagli imposti dalle Finanziarie statali e dai cordoni della borsa sempre più tirati. Così diventa difficile potere amministrare i Comuni soprattutto, poi, quelli più piccoli. Le elezioni del 6 e 7 maggio portano con sè anche questi problemi mentre altri sembrano aprirsene alla luce delle manovre economiche di questi ultimi tempi. Fare il Sindaco rischia davvero di non poter svolgere quel ruolo tanto atteso dai cittadini perchè il Comune è, di sicuro, l'ente più vicino a loro. Per questo, al di là della corsa alla poltrona di primo cittadino, al significato che, comunque, continua ad avere tale posizione è il caso che chiunque si candidi a tale ruolo abbia ben chiaro il pensiero di cosa si voglia fare a favore delle comunità amministrate. E' questa la vera sfida sulla quale far ruotare la partita se, davvero, si vuole il bene delle rispettive amministrazioni.
Commercio, settore sempre più in difficoltà
La Confcommercio.
È necessario pensare ad un nuovo modello di sviluppo economico CAMPOBASSO. "La Confcommercio Campobasso condivide buona parte delle riflessioni espresse pubblicamente giorni fa dalla Filcams Cgil Molise in merito alla crisi dei settori commercio, turismo e servizi in regione". Lo sostiene Tiziano Pizza, responsabile delle relazioni esterne della confederazione. Il momento di difficoltà del settore, per Confcommercio non va taciuto. "Soprattutto la necessità di ripensare insieme alle istituzioni un modello di sviluppo economico nuovo, sostenibile, una idea di benessere non più fondata sull’assistenzialismo, sul clientelismo politico, sulla burocrazia e su posizioni di rendita, ma su un reale e sano sistema di produzione in grado di creare lavoro, rilanciare i consumi e valorizzare fino in fondo tutte le ricchezze umane, materiali e culturali del territorio". Così come condivide l’individuazione dei veri punti critici che mettono a repentaglio la sopravvivenza delle piccole imprese: pressione fiscale abnorme, difficoltà di accesso al credito, mancanza di liquidità e quindi di investimenti, ritardo nei pagamenti della PA alle aziende, liberalizzazioni controproducenti, una politica locale negli ultimi anni non sempre attenta ai bisogni e alle esigenze della piccola imprenditoria. "E’ da tempo - aggiunge Tiziano Pizza - che l’Associazione manifesta con determinazione taluni concetti e il fatto che anche altre importanti realtà sindacali siano disposte a seguire il nostro stesso percorso non può che rappresentare un importante punto a favore per tutti coloro che vogliono davvero cambiare le cose e salvare il presente e il futuro del Molise. E’ proprio il caso di dirlo: l’unione fa la forza. Oggi - chiude l'esponente di Confcommercio - nonostante le evidenti e storiche differenze, sono tante le cose che ci accomunano ed è giusto collaborare in maniera concreta e responsabile per rafforzare le nostre istanze e lanciare insieme un segnale chiaro ed inequivocabile alle istituzioni".
per 82 milioni di ore di cig rispetto ai 55 milioni di gennaio con un incremento del 16,8% rispetto a febbraio 2011. Un aumento ancora più consistente deriva dalla cassa in deroga +134% il differenziale tra gennaio 2012 e febbraio 2012 . Gli interventi ordinari (Cigo) a febbraio sono aumentati del 23,9% rispetto a gennaio passando dalle 20,3 a 25,1 milioni di ore e con un incremento del 31,4% rispetto a febbraio 2011 . La cassa integrazione in deroga, per la prima volta sorpassa quella ordinaria e straordinaria. A febbraio le ore autorizzate per questo tipo di ammortizzatore sono state 31,1 milioni a fronte di 22,1 milioni di feb-
braio 2011 con un incremento del +40,4% . Nei settori del commercio, del turismo e dei servizi, le differenza tra il 2011 e i primi mesi del 2012, hanno evidenziato un peggioramento significativo dei fondamentali. Ai dati impressionanti sulla cassa integrazione, vanno aggiunti quelli relativi alla mobilità che completano un quadro pieno di incertezze per il mondo del lavoro . I dati sul commercio dicono che tra il 2010 e il 2011, il ricorso agli ammortizzatori sociali ha subito un incremento pari ad un + 21,73 % passando dalle 357.120 ore del 2010 alle 434.720 ore del 2011 ed il trend 2012 è ulteriormente in crescita nelle richieste.
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Campobasso
03 aprile 2012
Sono 1373 i veicoli circolati tra sabato 3 e domenica 4 marzo Il Comune deve decidere se alleggerire il flusso a via Pietrunto oppure scontentare 2mila cittadini
Traffico a piazza Pepe, i primi dati sul monitoraggio di Assunta Domeneghetti CAMPOBASSO. Sono arrivati i primi dati sull’analisi del flusso veicolare su piazza Pepe. Il monitoraggio, voluto dall’assessore comunale alla Mobilità, Nicola Cefaratti, è stato fatto avvalendosi del radar Sdr in dotazione
all’amministrazione di palazzo San Giorgio che il 3 marzo scorso (sabato) ha rilevato il numero di automobili transitate, ogni 15 minuti, in quella che era l’unica isola pedonale del capoluogo. Dal Comune stanno cercando di capire (e anche noi visto che
i dati sono parziali, ndr) se valga davvero la pena riaprire al traffico la piazza davanti alla prefettura. Gli ambientalisti, le associazioni, i cittadini e soprattutto quelli del neonato comitato per le isole pedonali non lo vogliono. Il sindaco Gino Di Bartolomeo deve invece te-
Opere pubbliche incompiute
Parpiglia: dal centrodestra un danno da 29 milioni alla città “La riqualificazione del mercato coperto e il sottopasso tra via Insorti d’Ungheria e il terminal avrebbero dato nuovo slancio al capoluogo” CAMPOBASSO. Il Molise viaggia o, meglio, “passeggia” a due velocità. Da un lato l’inaugurazione – seppur tra le polemiche – dell’Auditorium di Isernia, dall’altro due cantieri da 29 milioni di euro mai aperti a Campobasso. Quasi sessanta miliardi delle vecchie lire, non certo bruscolini, che avrebbero permesso al capoluogo di regione di uscire dalle secche in cui naviga da anni, a maggior ragione in un periodo storico caratterizzato da una crisi economica globale che continua a erodere in maniera significativa l’economia molisana e nazionale (vedi gli ultimi dati allarmanti diffusi dall’Istat sulla disoccupazione giovanile e femminile). A questo proposito, l’assessore comunale al Commercio della precedente amministrazione Di Fabio, Carmelo Parpiglia (Idv), ricorda l’importanza e, in particolare, l’iter ormai completato di due progetti che avrebbero potuto cambiare in meglio il volto di una città che ormai stancamente si trascina verso il futuro, prigioniera di rivendicazioni di questa o di quella corporazione (come i parcheggi davanti alla Cattedrale in pieno centro storico): “Con la riqualificazione commerciale e urbanistica del mercato coperto di via Monforte da realizzare con un project financing (finanza di progetto che garantisce redditività con l’affida-
mento della gestione dell’opera al privato, ndr) da 18 milioni sarebbe stato realizzato un parcheggio da 500 posti e un cinema multisala, oltre alla riqualificazione dell’arredo urbano. C’era solo da aprire il cantiere – spiega l’attuale consigliere regionale dipietrista – dopo che circa tre anni fa avevamo aggiudicato l’appalto (alla ditta Di Biase, ndr) che è funzionale ad altri lavori già realizzati quali l’edificio dell’ex Gil, la Provincia e la nuova sede della Regione. Da allora, è tutto bloccato”. Per raggiungere i 29 milioni citati, ne mancano 11 e anch’essi sono “tra color che son sospesi” e cioè alla galleria per il sottopasso da realizzare tra via Insorti d’Ungheria e il terminal degli autobus. “Quest’opera avrebbe garantito un significativo snellimento del traffico con un innesto immediato sulla Tangenziale – nota Parpiglia – e anche qui mancava solo la posa della prima pietra per iniziare i lavori. Basti pensare che uno degli 11 milioni, il 10%, era già stato stanziato dalla Regione e ora gli altri dieci sono bloccati e dovranno essere ricollocati nei capitoli di spesa specifici. E per far ciò, ci vorranno dai tre ai cinque anni. È evidente che il centrodestra – conclude l’esponente Idv – ha arrecato un danno significativo alla città”. E recuperare il tempo perduto non sarà affatto facile. Antonio Di Monaco
nere fede a una ‘promessa’ elettorale fatta ai commercianti del centro storico (ad alcuni, per la verità, giacché anche tra loro molti sono contrari alla riapertura ). In mezzo ci sono i freddi, non politicizzati e non strumentalizzati, numeri. Dalle rilevazione emerge un picco di 48 veicoli registrato durante particolari attività nella piazza come, ad esempio, una funzione religiosa in cattedrale. Il monitoraggio è durato 24 ore: dalle 12 del sabato alle 12 della domenica successiva. Le automobili circolate in quelle 24 ore sono state 1373 che è un numero non esattamente piccolo. Se la piazza fosse rimasta chiusa alle auto, i veicoli sarebbero passati, necessariamente, su via Pietrunto “che è – come conferma anche il comandante dei vigili urbani, Franco Primiani, una camera a gas”. Ma questo pare non dar fastidio a nessuno. O meglio, nessuno ne parla. L’intasamento cronico della strada che passa
davanti alle poste centrali di Campobasso non è però un problema secondario. Anzi è strettamente connesso alla questione piazza Pepe. Lo dicono ancora i numeri. Il monitoraggio mostra che gli automobilisti che devono raggiungere via Isernia, via Cannavina o via Orefici con la piazza chiusa, devono attraversare via Pietrunto, via Roma e via Marconi. Oppure possono decidere di raggiungere la stessa direzione transitando per via Palombo o per via Firenze. Se piazza Pepe sarà definitivamente riaperta alle auto il centro sarà meno congestionato. Meno, non del tutto. E quindi conviene inquinare un po’ ovunque oppure preservare una zona? E’ quello di cui si discuterà anche domani mattina in Consiglio comunale durante la seduta monotematica a cui parteciperà anche il comitato per le isole pedonali in rappresentanza di 2mila cittadini che hanno già sottoscritto la loro proposta.
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Campobasso
03 aprile 2012
Piano sanitario regionale e sfratti Iacp al centro del dibattito di ieri
Consiglio comunale: tra salute e case CAMPOBASSO. Sanità. Questa la questione attorno a cui si è sviluppato il consiglio comunale di ieri. Una seduta che, tra i vari punti all’ordine del giorno, ha visto una proposta formulata dall’amministrazione di palazzo San Giorgio e da inoltrare alla Regione. Ovvero, la partecipazione del primo cittadino di Campobasso al tavolo della commissione sanità. Richiesta condivisa un po’ da tutti e ribadita dalla maggioranza come soluzione al miglioramento dell’offerta cittadina legata, in particolar modo, al funzionamento degli ospedali territoriali. Solo tangente ma ben presente è stata la vicenda dell’accorpamento tra i due maggiori nosocomi: il Cardarelli e l’ex Cattolica. Tra accuse reciproca, maggioranza ed opposizione hanno sottolineato come, in buona sostanza, la peculiarità della struttura pubblica “va preservata”. Certo, i modi per farlo sono differenti. Se Massa e compagni, infatti, propendono per una “tutela” in toto, dall’assessore Cimini è giunto il riconoscimento della necessità di operare “una fusione” in ragione di quanto allo studio e preannunciato dalla bozza di piano sanitario regionale: tagli e riduzioni di spesa. Questo il must, l’obiettivo da rag-
giungere. Di conseguenza, la presenza al tavolo di concertazione del sindaco Di Bartolomeo potrebbe – per la maggioranza di centro destra – fungere da garanzia per la salvaguardia del servizio in città nella prevista ipotesi di “costituzione di una cittadella sanitaria – ha affermato il consigliere Tiberio – che tutte le città d’Italia ormai hanno”. Come che sia, però, dall’opposizione è giunto un indirizzo chiaro: “La prima cosa da salvaguardare non sono gli operatori ma la salute del cittadino”, ha chiosato il Pd con il capogruppo Battista. Non solo salute. Al centro dell’attenzione, ieri, anche altre vicende di primaria importanza per la città. A partire dalla questione degli sfratti operati dall’Iacp nei confronti di concessionari morosi. Da palazzo San Giorgio la richiesta, al proposito, di aprire un tavolo di concertazione tra l’istituto, il Comune e la Regione in modo da definire dilazioni dei pagamenti, cancellare le spese legali (nei cassi di vertenze giunte all’attenzione della Corte) e avviare un programma di verifica delle situazioni d’emergenza in modo da intervenire “prima che la situazione diventi irreparabile”. SG
Controcorrente
Facciamo una passeggiata in centro? di Berardo Viola A Campobasso è impossibile. Il centro è intrappolato dal traffico e dai parcheggi selvaggi. Avevamo un’isola pedonale, ora non più. Niente paura: il Presidente del Consiglio Comunale di Campobasso ha convocato il 4 aprile una seduta straordinaria monotematica sull’argomento “isole pedonali, mobilità veicolare, sicurezza e tutela della salute dei cittadini”. La convocazione era stata chiesta dalle Associazioni, in forma “aperta”, per consentire gli interventi del pubblico. Non sarà così. In base all’art. 50, commi 1 e 3 dello Statuto del Comune di Campobasso, i cittadini potranno partecipare, ma non potranno intervenire. Noi cittadini, sen-
sibili alla vivibilità di Campobasso, parteciperemo senza prendere la parola, però potremo manifestare l’assenso o il dissenso, in silenzio, sollevando il pollice verso o contro. Sono sicuro che se lo facessimo, le telecamere sarebbero tutte per noi e si potrebbe diradare quella nebbia, denunciata dal WWF cittadino, dal nostro futuro. Il mio sogno è arrivare la mattina a Campobasso, parcheggiare la mia auto negli spazi antistanti lo stadio di Selva Piana, lo chiamo così perché non so più quale sia il suo vero nome, prendere una navetta pubblica gratuita, magari a motore elettrico, e raggiungere il centro città completamente a Traffico Limitato. Vedremo! Nella classifica 2011 sulla Qualità
Scuole sicure, tra confusione e silenzi CAMPOBASSO. Se le sono legate al dito le dichiarazione di Gino Di Bartolomeo sulla sicurezza scolastica. E dopo il botta e risposta, il gruppo consiliare di Costruire democrazia rincara la dose. E successo durante i lavori in Consiglio comunale di ieri mattina, quando è stata discussa l’interrogazione presentata da Cd che aveva il compito di chiarire la situazione inerente gli interventi sulle scuole di Campobasso e la loro relativa messa in sicurezza. In modo particolare, con l’interrogazione si chiedeva al sindaco di fornire chiarimenti sul futuro del plesso scolastico di via D’Amato - che ospita le scuole elementari e medie – oltre ad informazioni riguardanti l’approvazione del progetto esecutivo da 420mila euro per il miglioramento sismico della palestra e della scuola stessa. Il primo cittadino ha fatto spallucce e delegato l’assessore Cefaratti che a detta dei consiglieri di minoranza avrebbe creato altra confusione. Il responsabile della Mobilità “contraddice quanto dichiarato dal sindaco in conferenza stampa – spiega il gruppo consiliare di centrosinistra - ammettendo che non esistono casi di eccezionalità e di urgenza perché tutte le scuole sono nelle medesime condizioni. L’assessore Cefaratti contraddice poi l’assessore Cimino e il dirigente ai lavori pubblici dichiarando la non necessità di abbattimento della scuola e la non volontà alla realizzazione del polo scolastico - anche se restano in piedi documenti ufficiali prodotti dal Comune di Campobasso e dalla Regione Molise che certificano l’intervento di realizzazione di un polo scolastico in via Sant’Antonio dei Lazzari (Dgr n.792/2011 e Piano triennale delle opere pubbliche). L’assessore Cefaratti dichiara inoltre di voler utilizzare i 3 milioni di euro previsti dall’accordo di programma di cui alla delibera di giunta regionale n.792 del 31 agosto 2011 per interventi sulla scuola di via Crispi (e non quindi per la realizzazione del polo scolastico così come sottoscritto dall’accordo.)”
della Vita delle province italiane, redatta dal Sole24ore, Campobasso è al 77° posto. I parametri che sono stati misurati sono: 1. Tenore di vita, 2 Servizi, Ambiente e Salute, 3. Affari e lavoro, 4. Ordine pubblico, 5. Popolazione. Se consideriamo il parametro “Servizi, Ambiente e Salute”, Campobasso scivola all’81° posto. Non è edificante! Il professore Giovanni Di Virgilio, che insegna Pianificazione Territoriale presso la facoltà di Ingegneria, Ambiente e Territorio dell’Università di Bologna, definisce Campobasso “Il fanalino di coda tra i capoluoghi di provincia italiani, per isole pedonali, zone a traffico limitato”. Di Virgilio, aggiunge “Il volume di vendite degli esercizi commerciali aumenta del 20 % nelle aree pedonali”. Infatti lo shopping si fa passeggiando e guardando le vetrine. Tutelare l’ambiente significa anche tutelare il verde pubblico. Chiediamo un Regolamento per la tutela del Verde Urbano che disciplini la materia del verde pubblico e privato e che tuteli la salvaguardia degli alberi entro i confini del territorio comunale. Negli ultimi anni sono scomparse alcune piante secolari per fare spazio al cemento: i due lecci tra piazza Pepe e corso Bucci, i pini marittimi alle spalle dell’ex Antitubercolare in via Garibaldi, i due cedri in piazza D’Ovidio, la meravigliosa sequoia in Piazza Cesare Battisti. E la statua di Ga-
briele Pepe? Intorno alla statua c’era una rigogliosa siepe verde, sparita dopo i lavori di restauro. E il centro storico di Campobasso? È un ricettacolo di automobili, parcheggiate ovunque, rifiuti, cani randagi, schiamazzi, inquinamento acustico. Che differenza c’è tra il nostro centro storico e quello di altre città che sanno valorizzare nel migliore dei modi i loro centri medievali? Sarà la latitudine, noi meridionali non sappiamo apprezzare le nostre città? Non è così: infatti non voglio confrontare la nostra città con i borghi dell’Umbria o della Toscana, ma guardiamo più vicino. Guardiamo come sono conservati il Borgo antico di Ferrazzano, Oratino, Ripalimosani, Montagano, Termoli. Ma allora perché il Centro Storico di Campobasso è in stato di degrado? Vedremo! Nell’Assemblea Pubblica “La città negata, per una mobilità sostenibile” del 10-03-12, l’assessore Cefaratti ha parlato di Raccolta Differenziata, Fotovoltaico e Videosorveglianza. Ottime intenzioni! In conferenza stampa il primo cittadino ha promesso Scuole nuove e sicure in due anni e mezzo. Ottime intenzioni! Ma adesso passiamo ai fatti: cominciamo con le isole pedonali. Il 4 aprile, in Consiglio Comunale, noi cittadini sensibili alla vivibilità della nostra città, ci saremo, sperando di sollevare in alto il pollice.
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Campobasso
03 aprile 2012 Sedici gli indagati a vario titolo per aggiotaggio, falsità materiale, abuso d'ufficio e truffa Continueranno venerdì gli interrogatori di alcuni dei 16 indagati nell'ambito dell'inchiesta legata al bilancio degli ultimi tre anni dello Zuccherificio del Molise e, in particolare, sull'acquisto delle quote dello stabilimento da parte della famiglia Perna tramite l'uso di fondi regionali.La scorsa settimana, il gip Rinaldi ne ha ascoltati sette dei tredici per i quali, il pubblico ministero Papa ha chiesto l'interdizione per sei mesi dalle attività professionali e dai pubblici uffici. Indagati a vario titolo per aggiotaggio, impiego di denaro, beni o utilità di provenienza illecita, falsità materiale commessa dal privato e pubblico ufficiale e truffa il socio privato dello Zuccherificio Remo Perna, l’ex presidente del cda dello stabili-
Zuccherificio, venerdì gli altri interrogatori mento Domenico Porfido, i membri del consiglio di amministrazione Luigi Tesi, Stefano Benatti, Gabriele La Palombara, Franco Tesi, Gino Vignone; il presidente del collegio sindacale della società dello Zuccherificio Umberto Vaccarella; i componenti del collegio sindacale Carmine Franco D’Abate e Paolo Verì; l’amministratore della G&B Deni Romano; l’amministratore delle società Solba e della Moda 2 Vittorio Testa; l’amministratore della Faith Industry Antonio Mucciardi ed il dirigente alla Pia-
nificazione e Sviluppo delle Attività Industriali della Regione Molise Elvio Carugno. Indagati poi per abuso d'ufficio ma non ascoltati dal gip il governatore Michele Iorio e l’assessore regionale al Bilancio Gianfranco Vitagliano. Per entrambi non è possibile applicare l'interdizione in quanto politici, e dunque eletti dal popolo. L'inchiesta coordinata dal sostituto procuratore della Repubblica Fabio Papa è stata aperta nel 2010. Due i filoni. Il primo quello dell'aggiotaggio: sarebbero stati posti in essere ar-
Tutela delle vittime di violenza, siglato un protocollo Ieri, nel tribunale di Campobasso, l'intesa tra l'ufficio della consigliera regionale di Parità e l'ordine degli avvocati Un importante passo in avanti è stato fatto per garantire una maggiore e più ampia tutela alle vittime di violenza che vogliano costituirsi parte civile nel processo. Ieri, infatti, nel Tribunale di Campobasso, è stato sottoscritto un protocollo di intesa tra L'Ufficio della consigliera regionale di Parità Giuditta Lembo ed il Consiglio dell'Ordine degli Av-
vocati di Campobasso, rappresentato dal presidnete Demetrio Rivellino. L'impegno è inoltre rivolto alla promozione dei diritti della persona, delle pari opportunità e delle parità di trattamento; allo sviluppo di progetti di azioni positive e ad ogni altra attività finalizzata a prevenire, contrastare e rimovuere forme di discriminazione basate su appartenenze
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o identità di genere, orientamento sessuale, razza, origine enica o geografica, nazionalità, condizioni di disabilità, età, religione e convinzioni personali. Nello specifico verrà fornità assistenza legale gratuita esclusivamente alla costituzione di parte civile in giudizio. Si terranno seminari di studio ed attività formative su temi di parità, con riferimento agli strumenti giuridici e giurisdizionali di tutela. Il Consiglio dell'Ordine si è impegnato a fornire all'Ufficio della Lembo un elenco di avvocati esperti nelle materie in questione da cui si attingerà di volta in volta per la tutela dei soggetti discriminati.
tifici per provocare una sensibile alterazione del prezzo delle azioni dello stabilimento. Il secondo filone, invece, è concentrato appunto sull'acquisto delle quote dello stabilimento da parte di Remo Perna. Due società in particolare, entrambe operanti nel settore tessile e riconducibili alla famiglia Perna, avrebbero ricevuto fondi pubblici per il rilancio delle attività produttive per circa 3 milioni di euro. Somma di cui necessitava l'imprenditore per acquistare le quote dello Zuccherificio.
Globalizzazione: un seminario per vincere la sfida Domani alle 9, nella biblioteca Albino, saranno analizzati gli strumenti per promuovere la ricerca del lavoro e la mobilità all'interno dell'Ue CAMPOBASSO. "Europass: per vincere la sfida della globalizzazione" è il tema del seminario informativo che si terrà nella sala convegni della biblioteca provinciale Albino di Campobasso. Domani, dalle 9 alle 13, saranno promossi e valutati tutti quegli strumenti usati nel campo della formazione e del lavoro per favorirne la ricerca e la mobilità all'interno dell'Unione europea. In particolare si analizzeranno gli strumenti Europass e quelli di trasparenza dal titolo. Infatti, conoscere e saper usare questi mezzi, diventa sempre più importante nell'ambito di un mercato del lavoro internazionale. Inoltre, se conosciuti, consentono ai potenziali datori di lavoro nazionali ed europei, di valutare meglio le competenze e le esperienze dei candidati. I diversi interventi della mattinata riguarderanno la presentazione del progetto'Tri_Lamp' (Annamaria Cacchione, agenzia regionale servizi - Ares) e l'analisi di strumenti adeguati per promuovere la mobilità educativa transnazionale e interpretarla come opportunità di crescita (sportello Eurodesk). Infine ci sarà la presentazione del blog 'Italiasinfuga' per riflettere sulle competenze del lavoratore globale. MP
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Campobasso
03 aprile 2012
Truffe on-line, altri raggiri sgominati dalla Polpost Ancora casi di frodi sul web: nuove denunce al termine delle indagini CAMPOBASSO. Una pratica sempre più diffusa, ma che può celare insidie nascoste. Quello degli acquisti attraverso Internet è ormai divenuto un fenomeno ricorrente, un’alternativa al commercio classico quasi completamente ‘sdoganata’ . Eppure, dietro gli ‘affaroni’ pubblicizzati a caratteri cubitali spesso ci sono raggiratori abili e senza scrupoli. Negli ultimi giorni altri due truffatori sarebbero finiti nella rete della Polpost di Campobasso. Sotto la lente degli agenti, stavolta, alcuni casi che riguarderebbero la compravendita di un telefono cellulare di ultima generazione e di un mezzo agricolo. Stando a quanto emerso in seguito alle indagini condotte dagli inquirenti, i raggiratori avrebbero incassato i soldi relativi agli articoli posti in vendita senza mai spedirli, però,
Guida in stato d’ebbrezza, nei guai un 40enne Fuori strada con l’auto sulla Ss 87: ad inchiodarlo i test etilometrici CAMPOLIETO. Si era messo al volante dell’auto dopo aver ‘buttato giù’ qualche bicchiere di troppo. Una bravata che un 40enne di Matrice ha pagato a caro prezzo in seguito all’intervento dei carabinieri di Campolieto, arrivati sulla Ss 87 proprio per indagare su un sinistro in cui l’uomo era rimasto coinvolto. Il conducente in questione, infatti, poco prima dell’intervento dei militari aveva improvvisamente perso il controllo della vettura, andando a terminare la propria corsa
Finanza, il generale Achille in visita al Comando regionale CAMPOBASSO. Il neo comandante interregionale dell’Italia Meridionale, Domenico Achille, ha fatto visita ieri mattina al Comando regionale della Guardia di Finanza. Il generale di Corpo d’Armata - insediatosi di recente al Comando Interregionale di Napoli, con competenza sulle regioni Campania, Puglia, Basilicata e Molise - ricevuto dal comandante Verdolotti, ha così avuto modo di incontrare i comandanti e gli ufficiali dei reparti alla sede di Campobasso, una rappresentanza del personale in servizio e in congedo ed i delegati degli organi di rappresentanza militare del Molise, cui ha inteso rivolgere il proprio saluto e l’auspicio di una proficua collaborazione. La visita del generale Achille proseguirò anche nella giornata di oggi, con l’incontro delle massime Autorità governative, giudiziarie, civili e religiose del capoluogo molisano. RedCro
fuori dalla carreggiata. Gli uomini dell’Arma avevano così deciso di sottoporre l’uomo al test etilometrico: gli accertamenti condotto al Cardarelli di Campobasso avevano rivelato un tasso alcolemico decisamente oltre la soglia consentita. Per il 40enne, cui è anche stata ritirata la patente, è così scattata la denuncia per guida in stato di ebbrezza, mentre l’auto a bordo della quale viaggiava è stata posta sotto sequestro.
ai rispettivi destinatari. Le risultanze investigative hanno permesso così di giungere all’identificazione dei responsabili, facendo così scattare le denunce. Il modus operandi dei malfattori, in questi casi, sembra essere sempre lo stesso: dopo aver pubblicizzato la merce virtualmente esposta nelle inserzioni on-line, i balordi trattano il prezzo d’acquisto
La fotonotizia
con le vittime (tramite e-mail oppure direttamente a telefono) invitandole poi a versare la somma pattuita su conti correnti o carte ricaricabili. Incassati i soldi, però, i raggiratori non recapitano alcunché ai malcapitati ‘clienti’, cui non rimane che rivolgersi alle autorità per avere giustizia. RedCro
Il pino ci ha lasciato CAMPOBASSO. Ha lasciato un grande vuoto il pino tagliato ieri mattina nella villetta di via Ugo Petrella da alcuni operai comunali. Un vuoto fisico, vista la maestosità dell’arbusto, ma soprattutto un vuoto affettivo. Perché quando un albero non ce la fa, dispiace sempre. Gli operai che lo hanno segato raccontano che prima di prendere la decisione lo ha ‘visitato’ un tecnico romano. Che ha certificato la morte clinica dell’albero. “Troppo secco, non c’è più nulla da fare” avrà detto. E il pino è stato abbattuto. Nell’indifferenza generale di passanti e automobilisti in un lunedì mattina qualunque.
ANNO VIII - N° 79 - MARTEDÌ 03 APRILE 2012 - DISTRIBUZIONE GRATUITA
ISERNIA
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L’Oscar del giorno a Raffaele Mauro L’Oscar del giorno lo assegniamo a Raffaele Mauro che si cimenta a candidato Sindaco di Isernia in rappresentanza di una sua Civica e di Futuro e libertà il movimento di Gianfranco Fini che proprio a Isernia si cimenterà per la prima volta in una tornata elettorale amministrativa in Molise. Mauro è forte del suo passato di amministratore alla Provincia e di consigliere regionale. Ora intende cimentarsi alla guida della sua città con un programma agile ma capace di potere assicurare al Comune un possibile futuro. E’ questa la sfida che si accinge a porre, in termini politici, per la soluzione dei problemi.
Il Tapiro del giorno a Ugo De Vivo Il Tapiro lo diamo al candidato del centrosinistra, Ugo De Vivo. Il suo nome non è uscito dalle primarie pure tanto attese dai cittadini soprattutto di area per poter far sentire la propria voce attraverso una scelta ben precisa. Al contrario, i partiti maggiori hanno deciso per Ugo De Vivo, stimato professionista, che ha creato non pochi mugugni all’interno della coalizione fino alle candidature di altri possibili sindaci. Ora, però, tocca a lui dimostrare di poter correre pure dinanzi ad un centrosinistra che si è presentato spaccato in alcune sue parti.
ISERNIA
Dopo i lavori strutturali riaprirà domani al traffico via Roma A PAG. 14
VENAFRO
La sfida per l’area è quella rappresentata dal Parco dell’Ulivo A PAG. 15
ISERNIA
L’associazione: “Ancora più suggestiva la processione del Venerdì santo” A PAG. 15
14 03 aprile 2012
Isernia
Elezioni. In attesa di mezzogiorno, pronte le liste che fanno capo al candidato Raffaele Mauro
La carica dei sette sindaci Si spera nei programmi
ISERNIA. Ultimo round per la presentazione delle liste a Isernia entro mezzogiorno di oggi. Primo a presentare la sua lista per le Comunali di Isernia, il Guerriero Sannita. Una lista autonoma di alternativa ad entrambi gli schieramenti visto e considerato che il centrosinistra non ha ritenuto di fare le primarie ma di puntare dritto sulla candidatura a Sindaco di Ugo De Vivo. Il suo capolista é don Antonio Ruppi, indipendente e rappresentante del movimento Rinfondazione Cristiana. "Vogliamo essere presenti –ha sottolineato Muccio – a tutti i costi. Vogliamo dire la nostra al popolo, si a quel popolo che soffre, a quei cittadini bisognosi, vogliamo infondere fiducia in una nuova alba e
dare speranza a chi la speranza l’ha persa. Come diceva Oscar Wild, ‘il malcontento è il primo passo verso il progresso’ e il Guerriero Sannita vuole raccogliere il malcontento della povera gente e cercare di contribuire a dare progresso al popolo isernino. Un progresso fatto di benessere, di lavoro e giustizia sociale". Tutto pronto anche in casa delcandidato a sindaco, Raffaele Mauro al quale si affiancano le liste di Futuro e libertà e di una civica composta da quanti stimano il professionista per le sue doti di amministratore già espresse come presidente della Provincia e consigliere regionale. Un'elezione, dunque, che vedrà contrapposti sette candidati a sindaco. Oltre a don Antonio Ruppi gli altri candidati alla poltrona di sindaco, dovrebbero essere: Rosa Iorio col centrodestra, Ugo De Vivo per il centrosinistra, Raffaele Mauro sostenuto da Fli e una civica, Ennio Mazzocco, Giuseppe Laurelli e Giovanni D'Uva. Una corsa che dovrà accompagnare i candidati e, soprattutto, i programmi a favore della città. Del resto, Isernia ha la necessità di ritrovare forza attraverso un programma capace di farle guardare al futuro con minori apprensioni. Una sfida politica, quindi, che ci si augura possa avere a base questi intendimenti per non far perdere l'occasione a Isernia di avere una prospettiva per il domani.
Gli ambientalisti affiancano l’Alleanza di centro per guardare al futuro della città
Il movimento ‘Green’ “Siamo con Rosetta” Entra nel vivo la campagna elettorale per le elezioni comunali del prossimo 6/7 maggio ad Isernia. Le liste saranno presentate oggi. Tra i sostenitori del candidato sindaco di centro destra, Rosetta Iorio, c’è anche il Movimento Green che, nel caso di queste amministrative, collabora con Alleanza di Centro che in Molise fa riferimento al Presidente del Consiglio Regionale Mario Pietracupa. L’efficienza energetica, pilastro portante della green economy italiana, è uno dei temi cardini del Movimento Green secondo cui bisogna salvaguardare gli investimenti delle imprese ad essa collegate con un occhio di riguardo a chi ha già investito, o creando un’azienda o migliorando la propria contribuendo
a ridurre il fabbisogno energetico nazionale. Il comparto associato all’efficienza energetica conta oggi oltre 400.000 aziende e oltre 3 milioni di occupati (incluso l’indotto). “La nostra – spiega il Presidente Bianchi - è una proposta che non vuole guardare indietro bensì in avanti. Grazie alla nostra profonda vocazione GREEN, ed alla nostra intima certezza dell’esistenza di vie sicure, produttive e pulite in alternativa alle centrali nucleari, (che ben conosciamo, come fonte di produzione energetica a basso costo), abbiamo la convinzione di potere apportare un competente ed appassionato contributo allo sviluppo del paese ed alla salvaguardia del suo ecosistema”.
Domani riapre al traffico via Roma L’amministrazione comunale di Isernia rende noto che mercoledì prossimo, 4 aprile, alle ore 12, verrà riaperta al traffico via Roma, dopo una serie di interventi per la sua messa in sicurezza. In tale occasione, via Roma muterà nome e, con lo scoprimento d’una targa, verrà intitolata a Giacomo d’Apollonio.
Si punta all’equilibrio tra voglia di cambiamento e passato
La lista di Alleanza per il Molise pronta al via
ISERNIA. La lista di Alleanza per il Molise è stata consegnata presso l’ufficio del Segretario Comunale di Isernia; ieri mattina una delegazione di rappresentanti di Alleanza si è recata presso Palazzo S. Francesco per depositare l’elenco dei trentadue candidati alla carica di consigliere comunale e la relativa documentazione. Prima tra i partiti e movimenti civici che concorreranno al rinnovo del Consiglio Comunale di Isernia, la lista di Alleanza per il Molise sosterrà il candidato alla carica di sindaco Rosa Iorio, con una squadra eterogenea, composta di giovani, donne, professionisti disposti a misurarsi per dare un nuovo corso all’amministrazione della nostra città. Soddisfazione è stata espressa dal coordinatore, Luisa Iannelli: "Il lavoro portato avanti in questi anni dai giovani di Alleanza ha premesso di arrivare al risultato di oggi: la composizione di una lista di candidati alla carica di consigliere comunale che fosse quanto più possibile rappresentativa della nostra società. Siamo riusciti nella creazione di un gruppo che saprà lavorare assieme per raggiungere un risultato che auspico positivo, sia per il nostro movimento che per il candidato sindaco che abbiamo scelto di appoggiare, Rosa Iorio. Credo che la lista di Alleanza per il Molise, composta non solo da molti giovani e donne, ma anche da persone che hanno già avuto esperienze amministrative, rappresenti il giusto equilibrio tra il fisiologico desiderio di cambiamento della classe dirigente e la necessità di affidarsi alla comprovata esperienza di quegli amministratori che hanno svolto con responsabilità e passione la propria funzione. Spero che i cittadini della nostra città vogliano darci la loro fiducia per aprire le porte, all’interno del centro destra, ad una forza innovatrice. Formulo il mio personale in bocca al lupo a tutti i candidati di Alleanza e al candidato sindaco Rosa Iorio nella speranza di poter affrontare con serenità un campagna elettorale in un periodo difficile come quello che stiamo attraversando".
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Isernia
03 aprile 2012
Il fatto. Dopo le ricerche effettuate dalle forze dell’ordine
Trovato il corpo privo di vita del 65enne scomparso
Antonio Priano D'Onofrio è stato trovato morto a distanza di due chilometri e mezzo dalla Comunità "Alloggio Due Cedri", in frazione San Pietro in valle di Frosolone, luogo in cui risiedeva il 65enne e dalla quale era andato via. Grazie all'impegno di tutte le forze in campo è stato possibile il ritrovamento in tempi brevi dopo che le perlustrazioni avevano iniziato a coprire un'area sempre più vasta. A nulla però è servita la tempestività dell’azionepoiché Antonio quando sono arrivati i soccorsi non era più vivo.
Venuto: “Il parco dell’ulivo un’occasione da non perdere” Oggi, alle ore 17 si terrà a VENAFRO nel Centro Storico una Assemblea di tutti i coltivatori di Olivi e dei proprietari di Frantoi dell’intera Piana di VENAFRO-Pozzilli-Sesto Campano e Localita’ limitrofe. All’ordine del giorno: Iniaziative per la commercializzazione nazionale e soprattutto Internazionale dell’OLIO EXTRAVERGINE di Oliva prodotto in questi territori dal IV Sec. a.c., estratto dalle famose olive Liciniane. Il Consiglio direttivo del Parco dell’ulivo regionale ha organizzato la manifestazione, visti i solleciti ricevuti in occasione di “VENOLEA”, ma anche in relazione al difficile momento che stanno attraversando tutte le Aziende locali e Nazionali. Per competere con i mercati Globali non è piu’ possibile restare da soli, le forze vanno unite e coordinate, in modo da realizzare una filiera che porti a Produzioni che ab-
biano NON solo qualità eccellenti, ma anche un supporto di Marketing e Strategie che siano affidate a Professionisti del settore. “L’unione fa la forza” a tutti i livelli e settori; le forme previste di aggregazione Aziendali sono diverse. "Le Leggi italiane e Comunitarie favoriscono queste Unioni tra soggetti che intendono lavorare insieme per favorire lo sviluppo e l’occupazione - sostiene Giovanni Venuto - quindi occorre confrontarsi e giungere ad una soluzione condivisa in brevissimo tempo, perchè la concorrenza di casa nostra, ma soprattutto quella dei Paesi dell’area Mediterranea, continua ha portarci via grosse fette di mercato a danno del presente e del futuro delle nostre famiglie. Il Motto della Conferenza dovra’ essere “BASTA PAROLE –SOLO FATTI CONCRETI”.
Venerdì santo, ancora più sentita la processione Lascia che pianga vedendoti morire è il titolo del nuovo canto che renderà, da quest’anno, più solenne e suggestiva la processione del Venerdì Santo di Isernia. Il testo e la musica per coro e banda, sono stati composti dal maestro Fabio Palumbo, già direttore del prestigioso coro Cappella Celestiniana, nonché direttore del coro della processione del Venerdì Santo di Isernia. Pieno rispetto delle tradizioni ad Isernia grazie all’amore che i giovani nutrono per il loro paese e per la loro religione. Per capire come nasce e in che modo è stato scritto il Lascia che pianga vedendoti morire, abbiamo posto alcune domande al maestro Palumbo. Come è nata l’idea di scrivere un canto con l’accompagnamento della banda per la processione del venerdì Santo? <<Volevo da tempo scrivere un canto dedicato alla Madonna e ho deciso di scriverlo per il venerdì Santo in modo da poterlo eseguire durante la processione rendendo tale momento ancora più suggestivo e solenne. La cerimonia ad Isernia è caratterizzata da secoli della presenza degli incappucciati, fedeli a capo coperto che portano le statue della Mater Dolorosa e del Cristo Morto, ma non ha un canto ufficiale nel quale i fedeli
isernini si riconoscono e che può essere intonato dal popolo intero, rendendo omaggio a quell’uomo che è morto per noi>>. Come è strutturato musicalmente il componimento? <<È un brano che dura quattro minuti e mezzo ed è stato molto difficile esporre e rendere quell’idea di sofferenza e agonia di Gesù e della madre Maria. Dapprima vi è una introduzione che illustra il momento della condanna di Gesù e poi ho esposto, su due temi musicali molto coinvolgenti, la sofferenza di un uomo messo in croce, evidenziando lo strazio di una madre che assiste impotente alla morte del figlio>>. In che modo ripropone i momenti salienti della Passione? <<Ho cercato di non tralasciare nulla, dal momento della sua condanna capitale confermata da Pilato sino a giungere alla morte sulla croce>>. Quali sono i personaggi e le fasi che i cantori del venerdì Santo interpretano eseguendo questo canto? Il brano inizia con la voce del popolo che colpevolizza Gesù e invoca Pilato a convalidare la pena di morte. Gesù viene condannato e, dopo aver trasportato la croce sulle spalle, raggiunge il Monte Calvario dove viene crocifisso. Maria, sua madre, è sotto la croce e con il cuore trafitto dal do-
lore lo guarda. Da questo momento il canto esprime tutto l’amore, il sentimento e l’affetto che Maria nutre per il figlio. Immobile sotto la croce, si rivolge a Gesù dicendo: ‘lascia che pianga vedendoti morire’ (da questa frase prende nome il canto). Maria cerca di dare una spiegazione a tutta quella sofferenza: ‘per una madre è un grande dolore vedere un figlio che palpita e muore. Lascia che pianga vedendo i chiodi sul tuo corpo. Sopra la croce ti sento soffrire, il sangue che scende e cade sulla terra. Figlio mio non andar via, ti prego non mi lasciare, vorrei che tutto questo non fosse successo mai. Parlami ti prego, dimmi che m’ami, ti voglio sempre vicino. Un giorno ci rivedremo in cielo con te Gesù>>. Quali prospettive future si aspetta con questa composizione? <<Ho scritto questo canto dedicandolo alla Madre del mondo e non mi aspetto nulla. L’ho composto con una mia visione personale dei fatti, cercando di trasmettere a chiunque lo intoni il dolore che solo Maria ha provato vendendo suo figlio morire in croce>>. Il canto verrà eseguito durante tutta la processione del Venerdì Santo e sarà riproposto nel corso del concerto del Coro Cappella Celestiniana nella Cattedrale di Isernia il prossimo 14 aprile 2012 alle ore 19.30.
ELEZIONI AMMINISTRATIVE 2012: messaggi politici a pagamento La testata giornalistica La Gazzetta del Molise in vista delle elezioni comunali del 6 e 7 maggio 2012 mette a disposizione spazi pubblicitari destinati alla propaganda elettorale, secondo i modi, i tempi, e le forme previste dalla legge n.26 del 22 febbraio 2000 contenente le "Disposizioni per la parità d'accesso ai mezzi di informazione durante le campagne elettorali e referendarie e per la comunicazione politica" nonchè in base alla delibera dell'Autorità per
le Garanzie nelle Comunicazioni n. 43/12/CSP. Nel rispetto degli articoli della suddetta delibera, la succitata testata giornalistica La Gazzetta del Molise metterà a disposizione spazi di propaganda elettorale a pagamento nel rispetto dei principi di pluralità, parità di accesso e trattamento ai mezzi di comunicazione. In particolare gli spazi saranno offerti a tutti i partiti, le liste e a tutti i singoli candidati che ne faranno richiesta; le prenotazioni e la consegna del
materiale sarà possibile in qualsiasi giorno; tutte le inserzioni devono recare la dicitura 'messaggio politico' e indicare il soggetto politico committente; le tariffe sono a disposizione in un Codice di autoregolamentazione depositato presso la sede de La Gazzetta del Molise in Piazza della Vittoria n.5 a Campobasso; alla suddetta sede è possibile rivolgersi per la prenotazione degli spazi; il pagamento dovrà essere effettuato contestualmente all'accettazione
dell'ordine di pubblicazione. La collocazione degli spazi è stabilita secondo criteri temporali. L'Editore si riserva di integrare e/o modificare il presente comunicato preventivo ove necessario a seguito della pubblicazione delle delibere dell'Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni di attuazione della legge 22 febbraio 2000, n. 28, come modificata ed integrata dalla legge 6 novembre 2003, n. 313 La Gazzetta del Molise
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Termoli
03 aprile 2012
La denuncia. Sinistra e libertà lancia l’allarme per quanto accade all’ospedale. “Si lede il diritto alla salute”
San Timoteo, ecografie a 100 € TERMOLI. "Chi dovesse provare a rivolgersi al servizio prenotazioni dell’Asrem per effettuare un’ecografia morfologica potrebbe sentirsi rispondere che tale prestazione, all’ospedale di Termoli, si effettua esclusivamente a pagamento, rivolgendosi direttamente ad un ginecologo. Costo €100". La denuncia è del gruppo di Sinistra e libertà al comune di Termoli. "Come è noto - prosegue la nota - si tratta di un tipo di esame che serve per monitorare lo sviluppo del feto allo scopo di verificare che tutte le sue parti anatomiche crescano in modo adeguato e proporzionato. E’ importante perché, in caso di malformazioni, si possa intervenire in maniera tempestiva per la salute stessa del nascituro. Considerato che è possibile effettuare al San Timoteo tutti gli altri esami previsti in gravidanza, in esenzione o con la partecipazione alla spesa, c’è da chiedersi perché la morfologica è solo intramoenia. Eppure non mancano le attrezzature o il personale adatto ad eseguire l’esame”.
Ieri il consigliere Monaco ha presentato un’interrogazione per sapere “se tale comportamento non sia da ritenersi lesivo del diritto alla salute, in particolare delle donne e dei nascituri, e a quanto ammonta la quota che l’Azienda sanitaria ha percepito nel 2011 per l’utilizzo intramoenia di materiale, spazi, utenze e attrezzature, relativamente proprio all’ecografia morfologica”. Una domanda che verrà posta anche alla Procura della Repubblica perché si possa appurare la regolarità di quanto accade al San Timoteo. Di fronte a certe situazioni, infatti, sembrerebbe che il dio denaro abbia soppiantato l’etica professata nel giuramento di Ippocrate: “di perseguire come scopi esclusivi la difesa della vita, la tutela della salute fisica e psichica dell' uomo e il sollievo della sofferenza, cui ispirerò con responsabilità e costante impegno scientifico, culturale e sociale, ogni mio atto professionale”. E’ bene ricordare la lungimiranza dei pa-
dri della Costituzione che hanno tutelato la salute all’art. 32 asserendo che “la Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell’individuo e interesse della collettività e garantisce cure gratuite agli indigenti”, mentre all’art. 31, “protegge la maternità e l’in-
fanzia e la gioventù, favorendo gli istituti necessari a tale scopo”. Allora - chiude la nota di Sel - perché penalizzare le donne in gravidanza che non hanno la possibilità di spendere 100 euro per la morfologica? E’ lecito giocare sui timori dei futuri genitori?"
Il presidente di Molise ambiente sottolinea l’iniziativa del Comune
Il triangolo della ‘monnezza’ potrebbe diventare un ricordo TERMOLI. "Il triangolo della mondezza presto potrebbe diventare solo un ricordo". A sostenerlo è Luigi Lucchese presidente di Ambiente Basso Molise. "Merito al Comune di Termoli - prosegue la nota - che ha già adottato atti e bonificato il sito inquinato da eternit, per quello di propria competenza. La strada che porta al triangolo della mondezza, letteralmente invasa dai rifiuti verrà chiusa per poi procedere ad una importante quanto indispensabile operazione di pulizia. L'intervento, se andrà in porto, ser-
virà a tenere lontani “i nuovi barbari” che da un po' di anni hanno preso di mira quell'area. Una bella notizia che farà felici gli amanti della natura e i Cittadini onesti che si erano lamentati di recente sia per le innumerevoli discariche abusive con presenza di eternit sia per i cattivi odori provenienti dalla mostruosa discarica a cielo aperto. “La durissima lotta intrapresa da Ambiente Basso Molise nei confronti dei “nuovi barbari” finalmente, a piccoli passi, comincia a dare i suoi frutti
L’assessore Urbano: “Dobbiamo uscire dall’ambito sociale territoriale” LARINO. "Mi sento di condividere la presa di posizione dei sindaci di Campobasso e Termoli sulla opportunità di gestire autonomamente i servizi socio assistenziali per i cittadini e non più attraverso l’Ambito Sociale Territoriale". E' quanto sottolinea l'assessore alle politiche sociali del comune di Larino, Michele Urbano. "Ho quindi intenzione di aprire una seria valutazione perché anche il comune di Larino esca dall’ Organismo, che non è in grado di rispondere nel miglior modo possibile alle sempre più pressanti richieste di intervento che giungono dalle fasce di popolazione più disagiate. La diversità di situazioni tra comuni, soprattutto tra comuni di diversa dimensione , merita anche diversità di risposte. Come già so-
stanzialmente detto da Di Bartolomeo e Di Brino non è più pensabile che le risorse messe a diposizione con sacrificio dal comune debbano essere gestite da altri . Ogni amministrazione conosce le esigenze della propria popolazione e deve agire in autonomia sfruttando al meglio i fondi che la regione mette a disposizione. Non intendo mettere in discussione il principio oggi tanto enfatizzato che i comuni debbano consorziarsi per razionalizzare e migliorare i servizi, ma probabilmente in questo caso è bene che i comuni agiscano in autonomia, o quantomeno si consorzino quelli più omogenei per numero di abitanti e quindi per numero ed entità degli interventi da predisporre".
ma, abbiamo bisogno dell’aiuto di tutte le amministrazioni locali, della Provincia e della Regione Molise, affinché ci sia sinergia per debellare un fenomeno che mina sempre di più la salute dei Cittadini. Ambiente Basso Molise esprime notevole soddisfazione per il lodevole e qualificato lavoro svolto dalla giunta di Brino in merito alla lotta alle discariche abusive ed in particolare per quello che sta facendo per debellare il fenomeno nel “triangolo della mondezza”. Ma... gli altri comuni dove sono?"
Travaglini e Chimisso incontrano le scuole MONTENERO. Il sindaco Nicola Travaglini, accompagnato dal consigliere comunale Pasqualino D’Ascenzo, dal sacerdote don Stefano Chimisso e da una nutrita delegazione comunale, ha partecipato questa mattina a due incontri tenutisi presso la Scuola Materna Parrocchiale e presso la Scuola Materna Statale di Montenero. Il primo cittadino ha rivolto ai bambini, alle religiose e alle insegnanti delle due scuole, gli auguri personali e quelli dell’Amministrazione comunale per le festività Pasquali. I due momenti di festa sono stati caratterizzati da canti e recite di poesie a seguito delle quali sono state consegnate le uova di Pasqua, tra i visi soddisfatti dei bimbi presenti.
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SPORT
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L’Oscar del giorno all’Agnonese e ai suoi tifosi
Il Tapiro del giorno all’allenatore del Campobasso Eduardo Imbimbo
L’Olympia Agnonese trionfa nel derby casalingo contro l’Isernia e mette in cassaforte tre punti preziosissimi in chiave salvezza. La squadra di Corrado Urbano è riuscita a bissare l’ottima performance sfoderata due settimane fa al Civitelle contro l’Ancona, dimostrando carattere e determinazione. Grazie a questa vittoria i granata raggiungono quota trentanove in classifica e la permanenza in serie D, seppur ancora non matematica, è cosa praticamente fatta visto che mancano cinque giornate al termine della regular season. Una nota di merito va riconosciuta alla tifoseria alto molisana che, prima dell’inizio della partita, ha preparato per i tifosi ospiti un banchetto con prodotti tipici locali e si è dato vita ad un bel gemellaggio tra i sostenitori di fazioni opposte che hanno così lanciato un importante messaggio di sportività in un momento in cui, soprattutto nel calcio, si assiste purtroppo quasi quotidianamente ad episodi di violenza. All’Olympia Agnonese e ai suoi tifosi la Gazzetta del Molise non poteva che assegnare l’oscar sportivo di questa settimana.
Due le motivazioni che ci spingono a consegnare il tapiro settimanale all’allenatore del Campobasso Eduardo Imbimbo. La prima di carattere squisitamente tecnico: il trainer del lupo, a nostro avviso, ha sbagliato tutte le sostituzioni ed ha grandi responsabilità per la sconfitta maturata domenica. Prima dei cambi, e in particolare dell’estromissione di Fazio, la squadra stava reggendo abbastanza bene e non sarebbe stato complicato portare a casa almeno il pari. In seguito alle sostituzioni i rossoblù sono letteralmente crollati, anche a livello di organizzazione, e per il Melfi è stato agevole portare a casa l’intera posta in palio. La seconda motivazione è di carattere squisitamente comportamentale: in tanti anni di frequentazione della tribuna stampa dello stadio non abbiamo mai visto un allenatore rispondere e litigare con un tifoso che, legittimamente, esprimeva il proprio disappunto senza scendere in alcuna offesa personale. Una caduta di stile del trainer del lupo da cui ha preso le distanze anche la società del presidente Capone. Sarebbe opportuno per Imbimbo concentrare le proprie energie su una squadra che si ritrova ora sull’orlo del baratro. Inevitabile consegnare il nostro tapiro ad Eduardo Imbimbo.
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Sport
03 aprile 2012
Lega Pro - Seconda Divisione
Tragicommedia alla campobassana Categoria a rischio Rossoblù imbarazzanti in campo I play out sono ora ad un passo Dissapori tra Molino e società?
Un’azione di gioco
Disarmante, o meglio sconcertante. Poco cambia nell’economia del momento il peso dell’aggettivo usato. Il Campobasso è in preda da alcune settimane ad una metamorfi ed un’involuzione che sembrano non conoscere fine. Così facendo, però, si sta vanificando il lavoro e i sacrifici di questi anni, ma soprattutto si sta gettando alle ortiche il patrimonio rappresentato dalla seconda divisione. Soprattutto in prospettiva futura quando, nella stagione 2013/2014, la Lega Pro diventerà unica. Dalle parti di Selva Piana sembra regnare il caos più totale e ciò è testimoniato dall’imbarazzante prestazione di domenica e dal finale di gara condito da insulti e litigi, rappresentazioni degne dei campetti impolverati delle basse categorie. La domenica era iniziata storta sin da subito, causa paventati contrasti tra società e rappresentante della stessa, nonché direttore sportivo, Luigi Molino. Pomo della discordia l’opportunità di giocarsi il jolly nel match con il Melfi. Molino
Campobasso-Melfi 30' (2T) Improta G. 48' (2T) Improta G.
2-1
0-1 0-2
Ebolitana-Perugia 1-3 2' (1T) Clemente (P) 18' (1T) Cacioli (P) 1' (2T) Carloto (P) 20' (2T) Piccirillo (E) Fano - Chieti 27' (1T) Migliorini 47' (2T) Anastasi
0-2
Giulian.-V. Lamezia
0-0
Catanzaro-Isola Liri 5-0 4' (1T) D'Anna 25' (1T) Masini S. (Rigore) 18' (2T) D'Anna 42' (2T) Gigliotti 46' (2T) Masini S. (Rigore)
L’Aquila-Neapolis 1-2 25' (2T) Pellecchia (N) 35' (2T) Manco (N) 48' (2T) Improta U. (Rigore) (L)
Celano - Fondi 23' (2T) Rapino 29' (2T) De Risio
Milazzo-Vibonese 1-1 26' (2T) Mangiacasale (M) 43' (2T) Doukara (V)
2-0
ed Imbimbo avrebbero voluto sfruttare quest’opportunità, mentre la società ha posto il veto. Risultato? Molino è finito sugli spalti e patron Capone è tornato in panchina dopo un periodo di assenza. A posteriori è facile dar torto al presidente che avrebbe dovuto dar ascolto ai suoi dipendenti. Queste almeno le vox populi che, quasi sempre, non si discostano poi tanto dalla realtà. Il resto della giornata è stata una tragicommedia. Più tragica in campo e per i risolti della classifica. Dal sapore di commedia dopo il triplice fischio. Mister Imbimbo ha mandato in campo l’ennesima formazione sperimentale della stagione, anche in virtù delle tante assenze (mancavano Mateo, Modica, Licciardi, Giannattasio e Cruz). E’ partito con un modulo alla Ancelotti: 4-3-3 con il rombo, schieramento mai utilizzato prima, passando nel corso della partita al mourinhiano 4-2-31, per chiudere con un arrembante 3-4-3. Finale di partita: Campobasso 0, Melfi 2. A volte è preferibile non ispirarsi a grandi maestri,
36^ GIORNATA
I GOLEADOR DELLA 36^ GIORNATA Aprilia-Gavorrano 27' (1T) Criaco (A) 25' (2T) Nohman (G) 38' (2T) Croce M. (A) Aversa N.-Arzanese 14' (2T) Incoronato
Il presidente Capone domenica in panchina
APRILIA - GAVORRANO AVERSA N. - ARZANESE CAMPOBASSO - MELFI CATANZARO - ISOLA LIRI CELANO - FONDI EBOLITANA - PERUGIA FANO - CHIETI GIULIANOVA - V. LAMEZIA L’AQUILA - NEAPOLIS MILAZZO - VIBONESE RIPOSA: PAGANESE
PROSSIMO TURNO 4 aprile - ORE 15.00 ARZANESE - APRILIA CHIETI - GIULIANOVA FONDI - AVERSA NORMANNA GAVORRANO - CATANZARO ISOLA LIRI - EBOLITANA NEAPOLIS - MELFI PAGANESE - CAMPOBASSO PERUGIA - MILAZZO VIBONESE - FANO VIGOR LAMEZIA - L’AQUILA RIPOSA: CELANO
ma cercare di fare le cose nella maniera più semplice possibile. Soprattutto in queste categorie e soprattutto in un delicatissimo scontro diretto. Nonostante tutto il primo tempo non era stato disastroso, sebbene ci sia stata completa assenza di gioco. La ripresa è stata completamente da dimenticare, complice, a nostro avviso, le dissennate scelte del tecnico Imbimbo. La squadra aveva trovato un suo equilibrio, seppur fragile. Con l’estromissione di Fazio, tra i meno peggio, per un tal Volpe, è saltato il banco. Con una migliore organizzazione il Melfi, che resta una squadra mediocre, senza strafare ha infilato per due volte i rossoblù. La situazione di classifica si è fatta drammatica e i molisani ora conservano solo due lunghezze di vantaggio sui play out e cinque sulla retrocessione diretta. Se consideriamo che domani è in programma la difficile trasferta di Pagani, il quadro assume tinte fosche. Il tutto a sei giornate dalla fine della stagione. mdi
CLASSIFICA 2-1 0-1 0-2 5-0 2-0 1-3 0-2 0-0 1-2 1-1
CATANZARO PERUGIA VIGOR LAMEZIA L’AQUILA CHIETI PAGANESE GAVORRANO APRILIA ARZANESE FANO (-5) AVERSA N. (-1) FONDI GIULIANOVA (-2) CAMPOBASSO (-2) MILAZZO NEAPOLIS (-2) MELFI (-3) VIBONESE (-1) ISOLA LIRI (-2) EBOLITANA (-1) CELANO
73 72 70 60 58 54 53 49 49 41 40 39 38 36 36 36 34 32 31 27 25
CLASSIFICA MARCATORI 29 reti Fioretti (Gavorrano; 8 rigori) 21 reti Clemente (Perugia; 5 rigori) 17 reti Masini S. (Catanzaro; 4 rig.) Mancosu (V. Lamezia; 5 rig.) 16 reti Orlando L. (Paganese; 1 r.) 13 reti Ceccarelli (Aprilia; 4 rigori) 12 reti Morga (Giulianova; 4 rigori) Improta U. (L'Aquila; 2 rig.) Doukara (Vibonese) 8 reti Todino (Cbasso; 1 rig.) 2 reti Forgione, Cruz (Cbasso) 1 rete Viscido (Campobasso)
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Sport
03 aprile 2012
Imbimbo fa harakiri e va sopra le righe
L’allenatore del Campobasso Eduardo Imbimbo
Inaccettabile il comportamento del tecnico che a fine gara se l’è presa con un contestatore Il tifoso paga il biglietto, o l’abbonamento, ed è libero di contestare e di esprimere il proprio pensiero. Meglio se non si scende ai livelli di offese personali o insulti. Ma nella fattispecie questo non c’è stato. Eduardo Imbimbo, tecnico del Campobasso, ha perso le staffe al termine della partita ed è andato abbondantemente sopra le righe. Sinceramente non c’era mai capitato di vedere un allenatore litigare palesemente con un proprio tifoso. Una caduta di stile che sinceramente non fa bene a nessuno in questo particolare momento della stagione. Il tecnico in sala stampa ha provato a giustificarsi: “Quando le offese vanno sul personale, io non ci sto. Possono dirmi tutto, ma non accetto quando toccano i miei familiari. La gente deve starci vicina quando le cose vanno male, e non quando lo vogliono loro: è troppo comodo sostenere la squadra solo quando fa benissimo.”
Comodo o meno non può essere l’allenatore a stabilire modi e tempi delle critiche. Ad ogni modo le offese, come ha dichiarato anche il tifoso interessato domenica sera ad un’emittente locale, non sono andate sul personale. La società ha preso le distanze, dissociandosi pubblicamente, dal comportamento del proprio allenatore. E un giocatore rossoblù, presente in una trasmissione sportiva della domenica, ha chiesto scusa per il proprio allenatore. Sarebbe opportuno lo facesse anche Eduardo Imbimbo. mdi
In basso a sinistra il brutto episodio accaduto a fine partita: il vicepresidente Gaudiano Capone cerca di placare la rabbia di mister Imbimbo che di lì a poco inizierà un duro duello verbale a distanza con un tifoso rossoblù presente in tribuna centrale Di fianco l’attaccante La Porta cerca di liberarsi di due avversari In basso a sinistra capitan Todino in azione, di fianco il centrocampista Filippo Viscido, sceso in campo nonostante non fosse al top
Turno infrasettimanele.
Domani si torna in campo Esonerato Ianni Per la 37^ giornata di campionato il Campobasso sarà impegnato nella delicata trasferta di Pagani. I rossoblù sono tornati al lavoro nel pomeriggio di ieri, mentre questa mattina è in programma la rifinitura. Nel pomeriggio, alle opre 16.00, ci sarà la partenza per Pagani. Ad arbitrare la gara tra Paganese e Campobasso sarà il sig.Verdenelli di Foligno. Intanto L’Aquila calcio 1927 ha comunicato, tramite una nota, di aver deciso ufficialmente di sollevare dall'incarico di allenatore della prima squadra Maurizio Ianni, che resterà comunque a disposizione della società, con un altro incarico da definire nei prossimi giorni. Il sostituto scelto per questo finale di stagione è Aldo Papagni, .
GIUDICE SPORTIVO 2 gare Rondinelli (V.Lamezia) 1 gara Criaco (Aprilia) Ferraro (Isola Liri) Di Lullo (Isola Liri) Lanzolla (Milazzo) Delgrosso (Giulianova) Cerchia (V.Lamezia) Marfia (Celano) Ruggiero (L’Aquila) Cazzola (Fano) Zebi (Fano) Gammone (Chieti) Nazzani (Ebolitana) Fiore (Milazzo) Allenatori 1 gara Facciolo (Celano)
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Sport
03 aprile 2012
Calcio serie D CLASSIFICA MARCATORI GIRONE F
21: Masini (Teramo) 18: Bucchi(Teramo) 17: Stefanelli ( Riccione) 15 : Ambrosini (Ancona),Genchi (Ancona) 14: Bellucci (Vis Pesaro) 13: Keita(O.Agnonese) 12: Pazzi (Sambenedettese), Arcamone (Teramo) 11 : Traini(Civitanovese) 10: Aquaro (A. Trivento), Chicco(Recanatese), Bonaventura (Civitanovese)
L’Atletico Trivento non si ferma più
9: Napolano (Sambenedettese) ,Panico (Isernia) ,Covelli(Isernia) ,Sivilla(O.Agnonese) 8: D’Ambrosio (O. Agnonese),Petrella(Teramo), Gabrielloni (Jesina) 7: Parmigiani (R.C. Angolana),Galli (Santegidiese), De Stefano(A.Trivento), Santoni (Ancona),Guglielmi (A.Trivento) 6: Lalli (San Nicolò),Buonocore (Riccione), Spinaci (Civitanovese), Zonghetti (Vis Pesaro),Valentini(Teramo), La Vista(Santegidiese) ,D’Angelo(Atessa), Ragatzu(Santegidiese), Mainella(Atessa)
I gialloblù di Agovino hanno inanellato la settima vittoria consecutiva L’Agnonese, dopo aver messo al tappeto l’Isernia, vola verso la salvezza Il “settebello” è arrivato. L’Atletico Trivento prosegue, inarrestabile, la sua marcia trionfale e contro l’Atessa ha centrato la settima vittoria consecutiva che lancia la squadra di Massimo Agovino sempre di più verso la post season che, complice anche la sconfitta dell’Isernia, è quasi una certezza. Per i gialloblù del presidente Edoardo Falcione i play off sarebbero un traguardo prestigioso, tra l’altro il primo nel campionato di serie D, e per questo il Trivento con caparbietà e determinazione cercherà di portare a compimento l’impresa. La squadra domenica dopo domenica ha ritrovato equilibrio tattico e mentale ed il finale di stagione dei gialloblù potrebbe riservare ancora delle belle sorprese, visto che mancano cinque giornate al termine della regular season. Ora sulla strada dei gialloblù c’è probabilmente l’avversaria più ostica del
girone di ritorno: sabato infatti i trignini saranno ospiti della capolista Teramo in una gara proibitiva ma nella quale l’impresa, seppur difficile, non è impossibile. Il mese terribile dell’Olympia Agnonese si è concluso ed il bilancio è tutto sommato positivo. La squadra di Corrado Urbano ha affrontato nell’ordine Teramo, Ancona, Civitanovese ed Isernia e da questi quattro confronti sono arrivati sei punti importantissimi in chiave salvezza. Gli ultimi tre punti sono giunti domenica nell’atteso derby casalingo contro l’Isernia. Il Civitelle ancora una volta si conferma fortino dei granata che due settimane fa avevano strapazzato l’Ancona proprio al cospetto del pubblico di casa. Nel derby con l’Isernia sono arrivati tre punti pesantissimi per la salvezza: i granata raggiungono quota trentanove e la permanenza in serie D, seppur
ancora non matematica, è cosa praticamente fatta. Nell’anticipo di sabato i granata tenteranno di chiudere la pratica in trasferta a Sant’Egidio alla Vibrata. Prosegue invece il momento “no” dell’Isernia. Dopo aver inanellato ben sette risultati utili consecutivi la squadra di Pasquale Logarzo nelle ultime tre gare ha subito una brisca frenata: con Miglianico e Recanatese ed Agnonese sono giunte due sconfitte ed un pareggio, risultati che hanno determinato l’uscita di scena dell’Isernia dalla zona play off che al momento è distante cinque punti, un gap difficile da colmare a cinque partite dalla fine del campionato. Sabato i biancocelesti torneranno a giocare al cospetto del pubblico amico dove, contro la Vis Pesaro, proveranno a ritrovare la vittoria che manca ormai da quasi un mese. AP
Campionato Nazionale Juniores.
I giovani gialloblù cadono a Teramo Mister Rienzo: “La testa dei ragazzi è già ai play off”
Due errori difensivi condannano il Trivento ad una sconfitta. I gialloblù lasciano quindi al Teramo tre punti importantissimi. La formazione di mister Carmine Rienzo ha giocato un buon match pagando però la poca attenzione messa in campo dal reparto arretrato. Il vantaggio biancorosso è arrivato da un lancio lungo, Perrella si è fatto anticipare da Cianelli che solo davanti a Petrone ha
dovuto solo depositare la palla in fondo al sacco. L’Atletico Trivento, incassata la rete, ha provato a reagire senza però riuscire a centrare il bersaglio grosso. Nella seconda frazione i gialloblù vanno vicini al pareggio con Palmiero e colpiscono una traversa con Di Lisio. Nel momento migliore però, l’Atletico incassa il raddoppio. Questa volta l’errore è di Iasevoli e Fabiocchi rea-
lizza il gol del 2-0. La rincorsa alla vetta per i giovani gialloblù subisce una frenata, il perché di questa battuta d’arresto lo spiega il tecnico del team trignino Carmine Rienzo: “Probabilmente abbiamo già la testa ai playoff; stiamo lavorando molto in settimana sull’aspetto difensivo ma anche contro il Teramo non siamo stati impeccabili”. redsport
Calcio giovanile Torneo delle Regioni Terza giornata amara per il Molise Entra nel vivo il Torneo delle Regioni che vede, tra le protagoniste, anche il Molise. La rappresentativa Juniores pareggia a reti inviolate con la Sardegna. Gli Allievi molisani sono stati battuti per tre a zero dalla Saredegna e restano fermi ad un punto in classifica e uguale sorte, contro la stessa rappresentativa, è toccata ai Giovanissimi, battuti per due a zero. Nella terza giornata la rappresentativa femminile ha subito una sconfitta per due a zero ad opera della Sardegna, le molisane restano a quota tre in classifica generale in coabitazione con la Puglia.
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Sport
03 aprile 2012
Volley maschile serie A2
Ultima trasferta amara per la Fenice Isernia Si fa sempre più complicato il cammino della Cicchetti Isernia che, dopo la sconfitta interna con Roma, incassa un altro ko questa volta sul difficile campo di Città di Castello nell’ultima trasferta della stagione. Eppure la partenza dei pentri aveva lasciato ben sperare e alla prima sosta tecnica i padroni di casa conducono il primo parziale di due punti grazie al primo tempo vincente di Piano (8-6). La Cicchetti sbaglia tre servizi di fila con Fiore, Sesto e Cardona ma si mantiene ugualmente a contatto coi tifernati (12-10), che vanno a segno dalla zona uno con l’ace di Lehtonen (14-11). Saitta cerca di forzare il gioco al centro per non perdere di vista i biancorossi che alla seconda interruzione tecnica hanno tre punti di vantaggio (16-13). Mengozzi trova il punto del 16-15 e la Cicchetti poi pareggia i conti con Cardona (17-17) e sorpassa con Saitta (18-20). Andrea Radici chiama time out ma Cardona trova due battute strepitose (18-22). Giombini toglie la battuta all’italo-cubano (19-22) poi una topica di
Zavater e Gini, regala quattro palle set ai molisani. Il primo set lo chiude Di Franco per 25-20. Nel secondo parziale l’Isernia cade nel solito black out: lo svantaggio di 7-1 non ha bisogno di ulteriori commenti. Alla prima sospensione regolamentare il Città di Castello conduce per 82. Il sestetto di coach Fant prova ad accorciare le distanze con l’italo cubano Cardona che porta la squadra pentra sul 13-9. Un ace di Giombini manda le squadre al secondo time out tecnico sul 16-10, Fant ferma il gioco sul 18-12 dopo una splendida parallela di Vigilante. Cardona spara out la palla del 19-12 e successivamente Giombini non sbaglia il 20-13, anche Piano si mette in evidenza con la veloce del 21-14. Finale di set tutto biancorosso: muro passivo di Piano su Cardona e contrattacco vincente ancora del capitano per il 22-14, ace e pipe di Vigilante per il 24-15, muro vincente di Rosalba (25-15). Nel terzo set la Cicchetti parte bene 4-3 ma dura poco. Gli umbri si portano sul 16-12 poi spingono sull’accele-
ratore. Nei pentri entrano Cayir come opposto e Simone in regia: la Cicchetti recupera una lunghezza (19-14) poi si inchina ai muri biancorossi (21-14). Entra Di Benedetto che mette subito a terra la palla del 22-14, poi anche Dordei per Vigilante e Sartoretti per Giombini. Non arriva però il primo punto del giovane tifernate: è ancora una volta il capitano a firmare la palla del 21 e del definitivo 25-15. Ancora parità nei primi frangenti di quarto set (3-3), poi Fiore mette a segno la palla del 3-5. Questi due punti vengono mantenuti dalla Cicchetti anche alla prima sosta tecnica da Cardona (6-8) e da Di Franco (6-9). Giombini e Vigilante non ci stanno e portano i padroni di casa sul 9-9. Un’altra topica di Zavater rimanda avanti i ragazzi di Fant (11-12) che sono riagguantati e rimessi dietro proprio dal finlandese (14-13). Sesto sbaglia poi la veloce (15-13), Visentin mura Fiore ed è 16-13 al secondo time out tecnico. I punti di vantaggio diventano quattro per merito di Vigilante (19-15) ri-
mangono anche sul 21-17 grazie all’ennesima parallela del capitano. La Cicchetti prova a rimanere nella partita con Di Franco (21-18) ma sul 23-19 Fant è costretto al time out tecnico. Saitta scaglia l’ace del 23-21 poi sbaglia regalando tre palle match ai biancorossi: Sesto annulla a muro la prima, Fiore sbaglia la battuta ed è 3-1 per il Città di Castello che guadagna la quarta posizione in classifica. La Cicchetti Isernia, complice il punto strappato da Roma al tie break contro Sora, perde l’opportunità di accedere direttamente alla finale play out visto che i laziali hanno effettuato il sorpasso in classifica. I pentri dovranno quindi disputare le semifinali deglu spareggi salvezza ma intanto dovranno cercare di chiudere la regular season nel migliore dei modi domenica in casa con il Segrate. redsport
Situazione nera. Con la sconfitta a Città di Castello ed il sorpasso in classifica di Roma la squadra di Fant perde l’opportunità di accedere direttamente alla finale play out
Basket femminile serie B d’Eccellenza. Le ragazze della Women’s Campobasso superano il Fermano Basket con un netto 65 a 44, ma il risultato non deve far pensare ad un incontro facile. Dall’altra parte c'è stata una squadra coriacea, ben condotta in panca e con buone individualità, un quintetto che all’inizio della gara ha dato qual-
La Women’s torna in vetta che problema alle campobassane, che hanno impiegato un po’ prima di prendere in mano le redini dell’incontro. All’inizio De Florio deve far a meno di capitan Ciminelli, lasciata in panca per precauzione a causa
Grazie alla concomitante sconfitta del Civitanova a Pescara le ragazze di coach De Florio riprendono quota e domani sera c’è la delicata sfida interna contro le abruzzesi
di un risentimento muscolare patito nell’allenamento di rifinitura di venerdì, poi la gara ha avuto una sola direzione con le molisane sempre a condurre e con un quarto periodo dove è stato scavato il definitivo distacco. Al 16’, la Vargiu, che fino a quel momento dimostrava di essere tornata ai suoi livelli, era costretta ad uscire per un colpo al piede destro, per poi non rientrare più. In cabina di regia coach De Florio sposta la Costantino, che con tutta la sua esperienza e tecnica amministra al meglio ogni azione. Al 26’ gli arbitri chiamano il 4° fallo alla Morselli e il coach è costretto a chiamare in campo la Ciminelli, che stoicamente da il meglio su ogni palla senza risparmiarsi. Giorgia Ermito sotto le plance è su tutte le palle, Mary Maiella contribuisce a dar man forte ad una difesa che anche in questa gara si è dimostrata l’arma vincente e Flavia Castorani si deve impe-
gnare a par suo per mettere più palloni possibili nella retina avversaria finendo il match con un bottino personale di 23 punti. Verso la fine dell’incontro Roberto De Florio ha avuto la possibilità di far scendere nuovamente sul parquet l’under Martina Mandato e di far esordire in B Nazionale Simona De Florio. Gli ultimi minuti vedevano sul parquet la Costantino nonché Maiella, Mandato, De Florio e Giorgia Ermito, un mix di esperienza, gioventù e voglia di fare. Ma certamente la cosa più bella della serata è stata quando verso la fine dell’intervallo lungo dal pubblico si è sentito un boato di gioia: da Pescara, infatti, era giunta la notizia della bella impresa dell’Adriatica, che aveva superato sul fil di lana la capolista Civitanova per 56 a 52. Questo voleva dire che il successo sul Fermano avrebbe significato la riconquista del primato in clas-
sifica. E allora, nonostante la situazione fisica, tutte le ragazze si sono impegnate a 1000 e al suono della sirena il tabellone segnava 65 a 44 e primato in classifica, con 34 punti contro i 32 del FE.BA. Civitanova Marche. Ora il pensiero va alla prossima gara, che poi è l’ultima di questa fase ad orologio, che vedrà scendere al Palavazzieri proprio quell’Adriatica Pescara castigatrice del Civitanova. Questo incontro, essendo l’ultimo, verrà disputato in concomitanza con tutti gli altri previsti per la giornata di domani alle ore 21.00. Per prima cosa bisognerà nuovamente sfoltire l’infermeria e poi concentrarsi sulla prossima gara, il cui risultato finale sarà fondamentale per il prosieguo della stagione. Vincere vorrebbe significare conservare il primato e accedere direttamente al concentramento a quattro per la promozione in serie A2.
Meteo Campobasso Mattino
Oroscopo
ORARI TRENI
Pomeriggio Sera Notte Isernia
Termoli Mattino
Mattino
Pomeriggio
Pomeriggio
Sera
Sera
Notte
Notte
La Ricetta Mousse di carciofi Ingredienti: 8 carciofi 2 scalogni 20 g burro scorza grattugiata di un'arancia timo 100 g ricotta scaglie di grana fettine di sedano sale e pepe Preparazione: Pulire e affettare i carciofi e cuocerli per 30 minuti con gli scalogni tritati, la scorza d'arancia, timo, sale, pepe e 200 ml d'acqua. Poi frullare, far raffreddare e incorporare la ricotta, amalgamando bene fino ad ottenere un composto liscio. Mettere la mousse nei piatti, modellarla con uno stampo tondo e completare con le scaglie di grana e le fettine di sedano.
Numeri utili CAMPOBASSO Farmacia di turno COMUNALE 1 Via Calabria, 37 Tel. 0874.483629
ISERNIA Farmacia di turno
DI TOMMASO C.so G. Garibaldi, 48 Tel. 0865.50891
COMUNALE 2 (di appoggio) Ospedale Veneziale Via XXIV Maggio, 180 centralino 0865.4421 Tel. 0874.66811 Municipio Ospedale Cardarelli Tel. 0865.50601 centralino 0874.4091 Municipio 0874.4051 Stazione Ferroviaria Stazione Ferroviaria Tel. 0865.50921 Tel. 892021 Taxi 0874.311587-92792 Soccorso Aci 803116
CAMPOBASSO-TERMOLI Partenza Arrivo 06:00 07:42 06:48 08:34 09:40 11:15 12:20 14:11 14:15 15:50 17:18 19:03 17:40 19:30 18:30 20:15 21:00 23:00
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NAPOLI-CAMPOBASSO Partenza Arrivo 04:56 08:35 05:20 08:35 12:11 15:20 12:43 16:01 14:10 16:58 14:29 17:30 17:11 20:00 17:29 20:15 19:30 22:25
CAMPOBASSO-ISERNIAROMA TERMINI Partenza IS Arrivo 05:52 06:47 08:53 07:15 08:19 10:14 08:33 09:35 11:40 14:20 15:15 17:19 17:01 17:55 19:54 19:30 20:39 22:54
Toro 21 apr - 20 mag
Gemelli 21 mag - 21 giu
Cancro 22 giu - 22 lug
AUTOBUS MOLISE TRASPORTI Tel. 0874.493080-60276 Fax 0874.628193 TERMOLI-CAMPOBASSO-ROMA-FIRENZE Il prolungamento per Perugia, Siena e Firenze si effettua solo il lunedì, mercoledì e venerdì Termoli: (Terminal) 5,10-12,30 Campobasso: (Terminal) 6,10-7,30-9,3013,30-16,00 Bojano: (P.zza Roma) 6,30-7,50-10,0013,55-16,20 Isernia: (P.zza Repubbl.) 7,00-8,20- 10,3014,25-16,50 Venafro: (S.S. 85) 7,25-8,45-10,55-14,5017,15 Cassino: (P.zza Garibaldi) 7,55-11,2015,15-17,40 Roma: (Staz. Tiburtina) 9,25-10,30-13,0016,45-19,15 Perugia: (Staz. Fontivegge) 11,30 Siena: (P.zza Rosselli) 12,55 Firenze: (P.zza Adua) 14,00 FIRENZE-ROMA-CAMPOBASSO-TERMOLI Firenze: (P.zza Adua) 14,10 Siena: (P.zza Rosselli) 15,15 Perugia: (Staz. Fontivegge) 16,40 Roma: (Staz. Tiburtina) 11,30-13,30 15,00-
TERMOLI Farmacia di turno MARINO - C.so Nazionale, 42/44 - Tel. 0875.706234
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Ariete 21 mar - 20 apr
VENAFRO - ISERNIA 7.15 Venafro - 7.45 Isernia ISERNIA - VENAFRO 16.30 Isernia - 17.00 Venafro
Leone 23 lug - 23 ago
AUTOLINEE SATI Tel. 0874.605220 Fax 0874.605230 CAMPOBASSO-TERMOLI: 4,35 - 6,15 (festivo) - 6,30 - 7,00 - 7,45 8,05 (anche festivo) - 11,00 (anche festivo) - 12,35 (anche festivo) - 13,45 - 14,10 (anche festivo) - 14,15 - 16,00 - 17,10 (festivo) 17,20 - 18,05 - 19,55 - 20,35 (anche festivo) TERMOLI-CAMPOBASSO 6,10 (anche festivo) - 6,40 - 6,50 - 7,45 8,15 - 8,30 (festivo) - 10,00 - 12,40 - 13,45 - 14,00 (anche festivo) - 14,10 - 16,05 (anche festivo) - 16,20 - 17,10 - 18,40 (anche festivo) - 19,25 - 20,00 - 21,35 (festivo) 22,10 (anche festivo) CAMPOBASSO-TERMOLI-PESCARA 6.30 7.40 9.10 8.05 (anche festivo) 9.15 10.45 14.15 15.25 16.55 17.10 (festivo) 18.20 19.50 PESCARA-TERMOLI-CAMPOBASSO 11.10 12.40 13.50 14.35 (anche festivo) 16.05 17.15 18.30 20.00 21.10 20.05 (festivo) 21.35 22.45 AUTOLINEA STATALE VENAFRO / ISERNIA / BOIANO / CAMPOBASSO / TERMOLI / RIMINI / FORLÌ / IMOLA / BOLOGNA IL SERVIZIO È SVOLTO NEI GIORNI FERIALI DI
Vergine 24 ago - 22 set
Bilancia 23 set - 22 ott
Scorpione 23 ott - 22 nov
LUNEDÌ - MERCOLEDÌ - VENERDÌ DA VENAFRO partenze 5.30 Venafro - 5.55 Isernia - 6.25 Bojano 6.50 Campobasso - 7.50 Termoli - 10.50 Area servizio Conero Est e Ovest - 12.10 Rimini 13.00 Forlì - 13.45 Imola - 14.30 Bologna DA BOLOGNA partenze 15.20 Bologna - 16.05 Imola - 16.50 Forlì 17.40 Rimini - 19.20 Area servizio Conero Est e Ovest - 22.00 Termoli - 23.00 Campobasso 23.25 Bojano - 23.55 Isernia - 00.20 Venafro AUTOLINEA STATALE CAMPOBASSO / BOIANO / ISERNIA / VENAFRO / CASSINO / ROMA DA CAMPOBASSO partenze 5.45 Campobasso - 6.15 Boiano - 6.45 Isernia 7.15 Venafro - 7.45 Cassino - 9.15 Roma DA ROMA partenze 12.35 Roma - 14.05 Cassino - 14.35 Venafro 15.05 Isernia - 15.35 Boiano - 16.05 Campobasso
Sagittario 23 nov - 21 dic
Capricorno 22 dic - 20 gen
NON SI EFFETTUA ALCUN SERVIZIO NEI GIORNI: CAPODANNO- PASQUA - 1° MAGGIO E NATALE
Acquario 21 gen - 19 feb
A D N E AG
Pesci 20 feb - 20 mar
Ariete - Non sempre si possono ottenere le migliori occasioni per mettere in pratica un progetto quindi talvolta ci si deve accontentare dei mezzi che si hanno a disposizione. Anzi, alla fine potreste essere maggiormente lodati per essere riusciti ad ottenere il massimo con molto impegno ma scarsa considerazione da parte degli altri! Toro - Talvolta si potrebbe essere più portati a prendere in considerazione i discorsi di persone che non hanno molto a che fare con la propria vita piuttosto che prendere in considerazione i consigli mirati di chi ci vuole bene ed è proprio ciò che potrebbe accadere a voi oggi nella quale niente sarà come sembra alla prima impressione. Gemelli - Forse non sempre si può pretendere tutto o troppo dalle persone che ci amano poiché anche loro prima o poi si stancheranno di non essere mai ricambiati. Magari un esame di coscienza in questa giornata potrebbe aiutarvi a prendere più sul serio le lamentele di coloro che vogliono soltanto più considerazione da parte vostra. Cancro - Nella giornata odierna torneranno tutti i vostri dubbi a proposito del progetto che ormai volete portare avanti a tutti i costi che però non vi lascia dormire sonni sereni la notte. Ormai vi siete impuntati ma non è assolutamente detto che dobbiate per forza continuare con questo gioco diventato rischioso! Leone - Avete ancora un po' di tempo da dedicare a voi stessi prima che qualcuno vi dica che ha bisogno di aiuto pertanto in questa giornata cercate di prendervi cura di voi anche qualora non ne aveste bisogno. Difatti nessuno ha mai tempo per se stessi quindi è difficile che ne abbiate avuto a sufficienza nonostante il vostro buon umore. Vergine - Non tutti i mali vengono per nuocere pertanto se in questa giornata qualcuno scoprirà un piccolo segreto che voi volevate tenere nascosto ancora per un po' non disperate, vuol dire soltanto che dovete anticipare i vostri piani e che prima del previsto qualcuno non si è fatto i fatti propri ma i vostri che sono sempre più interessanti! Bilancia - Anche in questa giornata il risveglio sarà duro, soprattutto perchè vi piace molto poltrire a letto e il dovervi alzare per forza è quasi una violenza per voi. Tuttavia una volta iniziato e preso il ritmo riuscite ad essere scattanti ed attivi molto più di altre persone, pertanto questa sarà l'ennesima dimostrazione che valete più di altri! Scorpione - Se non volete ammorbarvi troppo con i problemi altrui allora vi consigliamo di scegliere bene i vostri interlocurtori per questa giornata che comunque sarà già dura di per se, senza bisogno di altre persone che vi stressino l'esistenza! Forza e coraggio, avete ancora un po' di ostacoli da affrontare prima della discesa! Sagittario - Il vostro prossimo obiettivo si avvicina e voi siete sempre più agitati invece di essere felici perché siete riusciti in poco tempo ad ottenere quello che vi siete meritati con tanti sacrifici. E' tempo di prepararsi alla gloria e alle lodi e di raccogliere i frutti che avete accuratamente seminato, senza pensare agli altri contorni! Capricorno - Se considererete questa giornata come una giornata introduttiva a quello che vi aspetta allora avrete la concezione giusta. Tutto quello che di bello potrebbe accadere oggi si moltiplicherà nei tempi avvenire poiché vi siete sbattuti tanto per il vostro futuro che ora diventerà proprio come lo avevate immaginato da piccoli! Acquario - Per questa giornata le vostre conoscenze sono ottime poiché qualsiasi informazione vogliate o di qualsiasi tipo di aiuto abbiate bisogno conoscerete la persona che fa per voi e che vi dedicherà volentieri del tempo per rimediare ai vostri piccoli disastri. Avete sempre una marcia in più quando si tratta di aggiustare o rattoppare! Pesci - Questo inizio di giornata potrebbe essere un pochino lento per voi che siete abituati a fare sempre tante cose, qualcuno vi fermerà e vi farà rimandare i vostri appuntamenti. Forse ne varrà la pena, poiché potreste scoprire un lato del carattere della persona che avete di fronte che non avevate considerato come vantaggioso per voi!
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