ANNO IX - N° 01 - VENERDÌ 04 GENNAIO 2013 - DISTRIBUZIONE GRATUITA Quotidiano del mattino - Registrato al Tribunale di Campobasso atto n. 05 del 05/03/2005 - Direttore Responsabile: Franco Boccia - Direttore Editoriale: Diana Esposito Blob di A. Piccirillo sede legale: via Veneto, 113 - 80054 Gragnano (NA) Tel. 0874.438918 - Fax 0874.318087 E-mail Redazione Campobasso: redazione@lagazzettadelmolise.it E-mail: Amministrazione - Pubblicità: commerciale@lagazzettadelmolise.it Stampa: Centro Offset Meridionale srl Caserta Il lunedì non siamo in distribuzione La collaborazione è gratuita
GIORNALE SATIRICO
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L’Oscar del giorno al Museo dei Misteri
L'Oscar del giorno lo assegniamo a quanti continuano ad animare il Museo dei Misteri. Nonostante nessun contributo pubblico in grado, almeno, di assicurarne il riscaldamento, è in grado annualmente di assicurare presenze ed entusiastiche partecipazioni in occasioni di visite e di mostre. Così si è avuto anche quest'anno quando per la mostra dei Presepi sono state cinquemila le presenze registrate nei giorni di festa. Un grosso risultato che, ripetiamo, è al netto di quegli aiuti che vengono elargiti ma che, per questa struttura, non sono contemplati.
Il Tapiro del giorno a Mario Pietracupa
Il Tapiro del giorno lo diamo al presidente del Consiglio regionale, Mario Pietracupa. Avrebbe dovuto spingere perché l'assemblea votasse la nuova legge elettorale per evitare quella 'palude' rappresentata dal listino e favorire l'elezione di quattro consiglieri direttamente con voto popolare. Avrebbe, di converso, fatto aumentare anche di una unità la presenza della Provincia di Isernia. Proprio dall'alto della sua carica si sarebbe dovuto fare promotore di una scelta di tale portata proprio a coronamento della sua presenza come presidente. Passaggio, però, non registrato.
SANITÀ
TRASPORTI
Il confronto riparte dal piano presentato dal commissario Filippo Basso
La politica non indica progetti e ci pensano i cittadini a farlo
ALLE PAG. 2 E 3
A PAG. 4
REGIONE
I partiti si confrontano sul nodo candidature e formazione delle liste ALLE PAG. 5 E 7
TAaglio lto
2 04 gennaio 2013
FOCUS Si riapre uno spiraglio sulla questione sanità È ora di muoversi
Non si può assistere a tagli indiscriminati e senza giustificazione alcuna
La casa brucia e si fa a gara per riscaldarsi CAMPOBASSO. Per essere onesti fino in fondo, la verità è che siamo capaci solo di farci male in fondo. Perchè la politica molisana o, almeno una parte, non ha pensato per tempo e tantomeno ha pensato a disegnare una nuova ossatura del settore. E' scappata via, si è defilata anche dinanzi alla proposta della creazione di un Polo della salute a Campobasso con l'integrazione tra Cardarelli e Cattolica. Un momento programmatico per assicurare ai cittadini di questa terra la possibilità di avere una struttura di qualità e capace di guardare al futuro di un rinnovato sistema sanitario regionale. Al contrario, invece, ha tempestato Roma e il ministero della Salute per parlare male della propria terra e mettere in difficoltà la stessa regione. Poi ci hanno pensato i dirigenti a fare la parte loro. In questo lasso di tempo, intanto, il governo ha prodotto altri tagli per la sanità ed oggi a rischio è proprio la parte pubblica qualora dovesse essere applicato il piano come predisposto da Filippo Basso. Ma questo interessa poco o nulla a quella politica che continua a maramaldeggiare imperterrita, a buttare il can per l'aia per ribadire che colpe e responsabilità sono sempre e solo di Michele Iorio e dei vertici dell'Asrem. Noi non entriamo nell'aspetto politico della questione. A noi interessa la salvaguardia di servizi e prestazioni e, soprattutto, la proiezione futura della sanità molisana per la sua crescita in termini di qualità. La politica, quella vera, avrebbe dovuto avere gli stessi interessi, avrebbe dovuto avere a cuore
Il ridisegno del servizio sanitario regionale era compito precipuo della politica che ha pensato a tutt’altro compromettendo il futuro la nuova progettazione del sistema. Invece no, si continua ancora imperterriti a sparare contro la parte politica avversa. Ma sì, che bruciasse che, poi, ci si riscalda con quel fuoco, è il
ragionamento. E così, mentre la casa brucia invece di spegnere le fiamme si continua a gettare sul fuoco benzina. E dopo? Ma questo a una parte della politica non interessa. Che tristezza.
La questione. Il consigliere Petraroia in vista della riunione di oggi della Conferenza
CAMPOBASSO. "Preso atto che la Conferenza istituita ai sensi del Decreto Legislativo n. 502 del 30.12.1992 è l’unico Organo territoriale preposto all’esame istruttorio della proposta di Piano Sanitario Regionale 2013-2015 elaborata dal Commissario ad acta Dott. Filippo Basso e trasmessa alle competenti sedi ministeriali, e facendo se-
“Il piano presentato va sonoramente bocciato” guito a pregresse comunicazioni sul medesimo oggetto sollecito l’esplicitazione di un articolato, puntuale e motivato parere di contrarietà già nella prossima riunione prevista per il 4 gennaio prossimo, avvalendosi del caso, anche della facoltà di legge di convocare in audizione dirigenti, esperti, rappresentanti sindacali e amministratori locali". E' quello che sostiene il consigliere regionale Michele Petraroia che torna a sottolineare come necessario e dettagliato debba essere il parere della Commissione sul piano presentato dal commissario Basso. "Il punto saliente che rende inaccettabile la proposta è il taglio dei posti letto nella rete ospeda-
liera predisposto in contrasto con l’art. 15 della legge n. 135 del 7.08.2012. Non si può destrutturare il sistema sanitario pubblico al punto da compromettere la tenuta dei livelli essenziali di assistenza. Se nell’unico Ospedale Regionale di II° livello, si cancella anche l’astanteria – osservazioni brevi, quando è notorio che il più importante Pronto Soccorso del Molise non riesce a ricoverare i pazienti per carenza di posti letto nei reparti, come si può proporre di tagliare ulteriori posti letto al Cardarelli eliminando anche l’astanteria e non individuando alcuna soluzione concreta alternativa? Recentemente ho avuto un familiare che con costola e gamba fratturata è rimasto insieme ad altri malati in una stanza del Pronto Soccorso su una barella per poi essere spostato per 15 giorni in astanteria per mancanza di posti letto. Se ciò succede nel più grande ospedale pubblico della Regione prima dei nuovi tagli - chiude Petraroia - cosa potrebbe accadere in futuro se passasse il nuovo Piano?".
TAaglio lto
3 04 gennaio 2013
Il Consiglio ha atteso troppo e ci ha pensato Basso CAMPOBASSO. E' da tempo che su queste colonne solleviamo la necessità non più rinviabile di arrivare ad un Piano di riorganizzazione che si ponga come obiettivo generale l’esplicitazione del percorso in atto di riorganizzazione e ammodernamento del Servizio Sanitario Regionale, nel rispetto del mantenimento dei Livelli Essenziali di Assistenza, diretto a favorire la riqualificazione delle risposte assistenziali garantite alle persone. Toccava farlo al Consiglio regionale prima che ci avessero pensato i commissari. Così non è stato ed ecco sfornato il piano di Filippo Basso. Per giungere a questo risultato bisogna pensare a una generale riorganizzazione strutturale dei macrolivelli assistenziali (area dell’assistenza collettiva; area dell’assistenza sanitaria distrettuale; area dell’assistenza ospedaliera) e all'innovazione del Servizio sanitario regionale. In Molise la rete dei presidi, pubblici e privati, che erogano assistenza ospedaliera è in larga parte ancora frutto di scelte effettuate negli anni ’80 ed è stata solo in parte riordinata negli anni ’90 per tenere conto dell’evoluzione degli indirizzi tecnico-scientifici che hanno guidato lo sviluppo dell’assistenza ospedaliera nei paesi industrializzati. In carenza, poi, di un Piano sanitario regionale la rete dei
L’intervento. di Donato Frate* Volendo copiare una frase classica.....verrebbe da dire......."Anno Nuovo ......Vita Nuova......" Ma non è proprio così! Almeno per quanto ci riguarda! Non vogliamo assolutamente essere noiosi o ripetitivi. Ma ascoltando i notiziari di oggi o leggendo articoli sul web, siamo spronati a tornare sull'argomento. Sempre in tema di sanità, vorrei questa volta partire da una considerazione, o meglio da un dettato! L’art. 32 della “Costituzione italiana”, il quale, articolo, recita testualmente: “La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell'individuo e interesse della collettività, e garantisce cure gratuite agli indigenti. Nessuno può essere obbligato a un determinato trattamento sanitario se non per disposizione di legge. La legge non può in nessun caso violare i limiti imposti dal rispetto della persona umana.” Ma fermiamoci sul primo
Mentre c’è stato chi con Roma ha fatto la spola per parlare male della propria terra, il finale ha tentato di scriverlo il commissario con un programma che taglia le basi del nostro sistema presidi, pubblici e privati, che erogano assistenza ospedaliera si è altresì sviluppata in modo non organico ed equilibrato sul territorio. In particolare la distribuzione dei posti letto tra le varie specialità presenta lacune ed esuberi non solo a livello regionale, ma soprattutto nelle singole aree territoriali. Ecco perchè diventa necessario procedere alla concreta realizzazione di una rete di strutture e presidi ospedalieri in grado di coniugare efficacia delle risposte assistenziali, accessibilità ai servizi in tutto il territorio regionale, efficienza nell’impiego delle risorse. Da qui una puntuale riorganizzazione della rete ospedaliera all’interno della Regione basata sull’esigenza di prevedere la distribuzione regionale delle specialità cliniche in base al rispettivo tasso atteso di ospedalizzazione e al conseguente bacino potenziale di utenza, articolandone l’attivazione sul territorio secondo il livello di diffusione da perseguire.
Ma anche per procedere, ove è prevista una riduzione dei posti letto per acuti, alla loro trasformazione in posti letto post acuzie (riabilitazione e lungodegenza) e alla conseguente riconversione delle attività, a garanzia di una più appropriata assistenza a favore del paziente e per sviluppare il governo clinico degli ospedali su base dipartimentale, al fine di coordinare la gestione sanitaria delle strutture omologhe o appartenenti alle macro-articolazioni delle discipline (area medica, chirurgica, materno-infantile, servizi) o complementari, in base alla articolazione e al numero delle specialità presenti nell’azienda sanitaria. Punti qualificanti che, umilmente da queste colonne ci siamo sforzati di ribadire, perchè si potesse arrivare ad una concreta riorganizzazione del Servizio sanitario regionale garante della salute dei cittadini e della qualità degli interventi. G.D.I.
Con la salute della gente non si può scherzare
Musenga: “Lascio il distretto dopo grandi risultati”
comma! Garanzia del diritto alla salute del cittadino. Allora mi chiedo se viene garantito il diritto alla salute a quei cittadini che risiedono nelle zone interne della nostra regione (del nostro piccolo ma Grande Molise) che ormai per determinate prestazioni sanitarie, non più usufruibili presso l’ospedale Vietri di Larino, devono raggiungere le strutture di Termoli o Campobasso. Ed ancora se questi utenti - cittadini contribuenti sono degli anziani o disabili. Ma possiamo tranquillamente continuare! Emodinamica di Termoli! Sentendo le ipotesi di chiusura del servizio alle 14.00 mi sono chiesto ma si vuol decidere anche sino a che ora un (sottolineo) cittadino -contribuente - utente MOLISANO debba sentirsi male? E ribadisco....viene garantita la salute dei cittadini? E posso continuare ancora, da libero cittadino, nel rispondere
CAMPOBASSO. Dal 1.2.2013, il dottore Carlo Musenga, direttore del distretto di Campobasso e Bojano, lascerà volontariamente la Direzione del Distretto socio sanitario di Campobasso e di Bojano "e tornerò a tempo pieno nel mio studio professionale di medico di famiglia. La mia sofferta decisione è lenita dalla certezza di aver compiuto una rivoluzione strutturale e culturale che ha contribuito a ridurre il deficit sanitario della regione. La messa in rete dei servizi territoriali e l'istituzione delle le cure domiciliari sono ormai realtà incontrovertibili che spero vengano apprezzate, implementate e producano i frutti sperati nel prossimo futuro. Ringrazio la Direzione Generale dell'ASREM che ha avuto grande merito nel consentirmi la costituzione di una realtà unica, finora inesistente , quale è il Distretto Socio Sanitario di Campobasso e Bojano. Un grazie doveroso anche al vostro Giornale che, in poche occasioni ma puntualmente e con professionalità, ha dato la corretta informazione".
a chi potrebbe dirmi “ma il servizio è attivo al Cardarelli di Campobasso” ed allora…..ipotizziamo un paziente che ha un urgenza da codice rosso (usando un termine tecnico medico-gestione emergenze) residente in basso Molise, per raggiungere Campobasso ci siamo chiesti quanto tempo occorre? Potrei continuare con altri esempi, ma rischio di avere, io stesso, una crisi cardiaca, Allora concludo, ribadendo che con la salute dei cittadini-contribuenti non si possono fare scelte di natura puramente ragionieristica! Dulcis in fundo, la notizia che mentre in tutta Italia, i piani di rientro determinano tagli alla sanità, a "Palazzo Madama" sembra debbano essere assunti medici ed infermieri. *Coordinatore e responsabile comunicazione Associazione movimento difesa del cittadino
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Spett.le redazione della Gazzetta del Molise, mi chiamo Giovanni Luca Baccaro e leggo con piacere il vostro giornale; con altrettanto piacere, ho notato l’impegno verso il sociale e la crescita della regione Molise, che ha questa vostra testata. A tale scopo vorrei offrire degli spunti per l’inchiesta, che penso sia alla base di una corretta informazione giornalistica, volta alla crescita e, perché no, anche alla critica; inoltre penso che per politica, non si intenda la formale creazione di liste di nomi atti a rappresentare una popolazione, ma la proposizione di linee propositive atte alla fruizione, da parte di una popolazione, di scelte opulate alla crescita. Non intendo in alcun modo fare parte di liste politiche o pseudo politiche, ma vorrei, come voi del resto, che questa regione abbi lo sviluppo e la crescita che merita, negatagli da anni di immobilismo soprattutto propositivo. Spesso ho visto l’interessamento che la redazione ha in merito alla questione trasporti; all’uopo avrei due proposte che potrebbero risultare interessanti e di poca spesa. 1) Passante ferroviario Lanciano – Castel di Sangro – Isernia – Napoli. Spesso questa testata si è mossa in favore della realizzazione di una tratta ferroviaria: la Bojano – Termoli; essa dovrebbe fungere come completamento di un passante ferroviario Adriatico - Tirreno, già parzialmente realizzato con la Bojano – Isernia - Napoli. Sarebbe un opera importante che porterebbe lavoro, come del resto la famigerata autostrada Termoli – San Vittore, ma di lunga realizzazione. Del resto fa parte di un progetto di realizzazione ferroviaria, anche l’altrettanto famigerata Roma – Molise – Puglie; essa vede come unico tassello mancante, la realizzazione della tratta Lucera – Campobasso. Con la burocrazia vigente, i tempi di realizzazione italiani, tali opere potrebbero avere la loro piena funzionalità tra minimo 10 anni, senza tenere conto che, potrebbero finire nell’albo delle opere incompiute. Il Molise necessita di opere di pronta realizzazione ed il passante ferroviario Tirreno – Adriatico proposto con la Lanciano – Castel di Sangro – Isernia – Napoli è già esistente; esso si basa su 3 tratte presentei sul territorio che sono:
Il caso. C’è necessità di altre strategie per superare le disfunzioni ferroviarie e le approssimazioni di quelle su gomma
Trasporti, si pensi a nuove politiche intelligenti di intervento Napoli – Carpinone, Carpinone – Sulmona e Castel di Sangro – Lanciano. Le prime due tratte sono di proprietà delle ferrovie dello stato, mentre la terza della società abruzzese “Sangritana”. Tale passante avrebbe bisogno solo di lavori di ammodernamento, tra l’altro la società “Sangritana” sta già procedendo ad importanti opere di risanamento sulla tratta di sua competenza; inoltre e elettrificato quasi per la sua interezza (al fine di avere un valore di inquinamento bassissimo), a tale scopo mancherebbe solo il tratto Castel di Sangro – Venafro. La tratta attraversa zone industriali molto importanti per il centro Italia quali: Val di Sangro, Castel di Sangro, Zona industriale Isernia – Venafro e diverse zone industriali della Campania; dal punto di vista commerciale sarebbe un opera a dire poco strategica, visto il traffico su ruota esistente tra i nuclei menzionati. Inoltre potrebbe essere da volano per lo sviluppo di aree interne molisane ormai abbandonate come Castel del Giudice, Sant’angelo del Pesco, Capracotta, San Pietro Avellana, Carovilli; potrebbe avere anche un fine turistico visto l’attraversamento di aree paesaggistiche di grande impatto. Si potrebbe creare un collegamento turistico Boiano – Sulmona dove si muoverebbero turisti tra i comprensori della neve di Campitello, Capracotta e Roccaraso; le stazioni ormai inutilizzate potrebbero essere trasformate in ostelli o agriturismi e avere un turismo su rotaia integrato. Potrebbero essere incrementate l’industria del legno con il taglio e la realizzazione di opere, vista la presenza boschiva del tratto attraversato; sarebbe un grande stimolo per lo sviluppo e la rivitalizzazione dell’alto Molise; inoltre potrebbe assicurare un collegamento tra Pescara e Napoli, ora esistente solo su ruota. 2) Trasporto su ruota regionale. Un altro tassello importante per lo sviluppo del Molise è il trasporto umano su ruote. La regione si basa su 3 centri principali che sono: Termoli, Campobasso, Isernia; si potrebbe costruire un trasporto regionale basato su queste 3 realtà. La viabilità molisana si basa su una dorsale principale, che è la ss17 (dall’Abruzzo alla Puglia), con due fondovalli principali che sono la Trignina e la Bifernina; poi c’è la litoranea costi-
La politica non è il solo comporre le liste ma i partiti dovrebbero discutere di progetti e programmi tuita dalla ss16 (dalla Puglia all’Abruzzo). Se si circola per il Molise, in alcune ore della giornata soprattutto intorno alle 14:00, ci sono strade percorse da un numero elevato di bus con pochi passeggeri a bordo. L’idea sarebbe quella di costituire una circolare molisana Termoli – Campobasso – Isernia – Termoli che avrebbe una percorrenza sia in un senso che inversa, e porre lungo le principali arterie, dei veri e propri terminal per il collega-
mento con le aree interne. Si potrebbero avere terminal a Boiano, Bagnoli del Trigno, Trivento, Montenero di Bisaccia, Larino, Lucito, ecc.; su questi terminal verrebbero organizzate delle circolari per i paesi interni con autobus più piccoli. La frequenza delle corse potrebbe essere anche oraria tra i 3 centri, per un trasporto di persone più adeguato, efficiente e soprattutto meno oneroso per la regione. Inoltre, possono essere estrapolate da queste circolari, le corse con destinazione extraregionale aventi destinazioni: Benevento, Foggia, Caserta, Napoli, L’Aquila, Pescara, Roma; questi autobus avrebbero una capienza maggiore (intorno ai 100 posti). Queste corse favorirebbero l’integrazione nel progetto circolare delle aree che potrebbero restarne escluse quali: Campomarino, Gambatesa, Sepino, Venafro e Rionero. Si potrebbero avere corse del tipo: • Pescara – Termoli – Campobasso – Isernia – Caserta - Napoli; • Foggia – Campobasso – Isernia – Roma; • Napoli – Caserta – Isernia – Termoli – Foggia. Ad ogni terminal, ci saranno le coincidenze per i paesi interni e per le altre principali destinazioni. In attesa della costruzione dei terminal si potrebbero attrezzare gli incroci sulle statali e fondovalli con pensiline temporanee e per fruire del servizio servirebbe solo un lavoro logistico.
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In redazione ci è giunta una bella lettera di un lettore che volentieri pubblichiamo perchè ci offre l'opportunità di tornare a parlare di trasporti un settore che in Molise non ha mai conosciuto una vera e propria programmazione. La lettera del nostro lettore dovrebbe spronare la classe politica perchè la questione trovi i dovuti e giusti tavoli.
redazione@lagazzettadelmolise.it
L E T T E R E
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L E T T E R E
04 gennaio 2013
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5 04 gennaio 2013
ELEZIONI
Ruta-Leva a braccetto verso il Parlamento CAMPOBASSO. E’ tornato prepotentemente sulla scena politica molisana l’ex parlamentare Roberto Ruta che ora si prepara a scendere di nuovo in campo per conquistare uno posto a palazzo Madama. Le primarie del Pd che si sono svolte lo scorso 29 dicembre gli hanno dato il via libera per la corsa al Senato. Per la Camera, come noto, correrà il segretario regionale Danilo Leva, a cui gli elettori del Pd hanno dato piena fiducia. Dunque i vertici del partito hanno ottenuto un larghissimo consenso, evidentemente rappresenta il riconoscimento per il lavoro svolto in questi anni per rilanciare il partito in Molise. E malgrado qualche polemica interna, come quella sol-
levata da uno degli altri candidati alle primarie, Giovanni Di Stasi, ex presidente della Regione, che ha contestato le scelte del partito, ora la campagna elettorale, per il Partito democratico per le Politiche può partire. Roberto Ruta, che negli ultimi anni era un po’ sparito dalla scena politica, è dunque di nuovo in campagna elettorale, sostenuto dal partito. E se per il Parlamento la situazione è chiara, per le ormai prossime elezioni regionali il Pd è invece ancora a metà del guado. Il sostegno a Paolo Frattura, candidato alla presidenza della Regione, resta immutato, ma restano le polemiche a distanza con i vertici regionali dell’Udc con i quali, in un primo momento era stato ipo-
tizzato un accordo elettorale. Un accordo che, appunto, è rimasto solo una ipotesi, visto che sono troppe le differenze che separano i due partiti. I centristi di Casini non hanno ancora detto con chiarezza cosa intendano fare: appoggiare il presidente uscente? Non se ne parla proprio. Sostenere il rettore dell’Università degli studi del Molise Cannata? Assolutamente no perché verrebbe imposto. Ed allora, malgrado l’incalzare dei Democratici che chiedono ai centristi di uscire allo scoperto e dire da che parte stanno e con chi stanno, dall’Udc solo qualche ammissione o qualche provocazione per smuovere un po’ le acque. A questo punto al Partito democratico non rimane che andare avanti per la propria
Strada spianata per le Politiche. Problemi invece in Molise dove il clima resta particolarmente incerto strada e sostenere il candidato sul quale sin dall’inizio hanno deciso di puntare.
Altre alleanze all’orizzonte non ce ne sono, né sono possibili.
Il caso. Dopo i festeggiamenti per l’ingresso del nuovo anno
Il politico scaraventato fuori da un locale non è una bella immagine per il sistema
CAMPOBASSO. Lo hanno raccontato nei giorni a seguire l'episodio accaduto tra la notte del 31 e del gennaio in un noto locale campobassano. Un consigliere regionale, evidentemente non più sobrio per avere abbondandemente e legittimamente brindato al nuovo anno, sarebbe andato un tantino oltre il normale comportamento tanto da avere un alterco con la vigilanza fino a trovarsi messo fuori alla porta. Certo, non fa specie oggigiorno che possano accadere di questi episodi. Anche perchè nessuno predica la morige-
ratezza a tutti i costi o pretende che chi fa politica debba vivere in una specie di clausura. Ma è altrettanto vero, però, che un tantino di riservatezza e, soprattutto, restare fuori dalla mischia non farebbe male. Chi era presente alla scena, crediamo, non ha tratto dall'episodio un bell'esempio. E i commenti del giorno e dei giorni successivi lo stanno a dimostrare. La politica farebbe bene a recuperare quel senso di morigeratezza che dovrebbe essere già nei rispettivi bagagli di chi dice di volerla fare con spirito di passione.
Il fatto. In attesa dei centristi, il presidente uscente lavora per un programma condiviso CAMPOBASSO. Alla fine, Michele Iorio incassa anche il sì della Fiamma tricolore che, in Molise, fa capo all'inossidabile Antonio Piciocco. Il movimento politico ha, infatti, deciso l'appoggio al presidente uscente della Regione chiedendo che nel programma fosse messo bene in vista l'aspetto sociale che, proprio negli ultimi anni, è andato perdendo colpi a seguito dei tanti tagli al sistema. In attesa delle decisioni che saranno adottate dai centristi, Iorio continua a formare il quadro della
E Michele Iorio ‘incassa’il sì anche della Fiamma Tricolore sua maggioranza cercando di non fare scappare nessuno. Per questo, sta puntando ad un programma capace di raccogliere le istanze che vengono dai singoli partiti come dei cittadini. E intende ripartire dalle volontà progettuali rilanciate nel corso della manifestazione che a luglio organizzò alla Piana dei mulini. Il tentativo, infatti, è quello di
continuare a lavorare su temi e questioni in prospettiva. A partire dall'autonomia regionale che va legata ad un discorso più ampio ma senza perdere identità e, soprattutto, in grado di potere fare sentire la propria voce in occasioni delle scelte che si andranno a compiere anche a livello europeo. Come sulle questioni del lavoro e dell'occupa-
zione due temi che Iorio ha sottolineato proprio nel corso della manifestazione di Piana dei mulini ma che, purtroppo, sono di stridente attualità. Al pari del discorso sanità e delle implicazioni dinanzi al documento presentato dai commissari. Intorno a queste tematiche, e da qui anche l'intesa con la Fiamma tricolore, in attesa di potere ridisegnare
l'ossatura della squadra di un centrodestra allargato capace di accogliere quella parte dei centristi che non hanno nascosto qualche mal di pancia dovuto a situazioni interne alla Giunta di cui qualche uomo non è stato particolarmente gradito per la sua attività così come svolta. Iorio, insomma, vuole ripartire dall'esperienza e dalla capacità di sintesi per presentarsi all'elettorato con un programma e un progetto politico capace di far guardare al futuro con minore apprensione.
TAaglio lto
7 04 gennaio 2013
Consiglio, l’approvazione del Bilancio sarà l’ultimo atto CAMPOBASSO. L’approvazione del bilancio sarà probabilmente l’ultimo atto che il Consiglio regionale approverà nel corso della legislatura che ormai sta per chiudersi, seppure anticipatamente. L’assemblea legislativa di palazzo Moffa tornerà infatti a riunirsi il prossimo 8 gennaio ed i lavori si protrarranno fino a quando il documento contabile non sarà approvato. Un’approvazione che dovrebbe arrivare senza particolari sorprese o problemi, trattandosi di un atto necessario, indispensabile per consentire alla Regione di poter funzionare regolarmente. Approvato il bilancio, il Consiglio regionale dovrebbe continuare a funzionare regolarmente, così come prevede la legge 2, seppure limitatamente agli atti urgenti ed indifferibili. Secondo la legge regionale, infatti, l’assemblea legislativa dovrebbe restare dunque in carica fino all’insediamento del nuovo Consiglio, malgrado ci sia ancora chi continui a sostenere la tesi dello scioglimento. L’orientamento del presidente Pietracupa sarebbe quello di continuare ad applicare la legge regionale del 2002 , seppure con estrema prudenza. Sembra invece essere ormai tramontata l’ipotesi di
La seduta è stata convocata per l’8 gennaio. Ma l’attività proseguirà solo per i provvedimenti urgenti e indifferibili fino all’insediamento del nuovo Consiglio
Archiviata l’ipotesi di una riforma della legge elettorale: mancano i tempi e soprattutto la volontà politica approvare la riforma elettorale. Non ci sarebbero i tempi e soprattutto non c’è la volontà politica. Il presidente della Giunta regionale Michele Iorio è
L’intervento. di Pierpaolo Nagni* Con la candidatura di Antonio Ingroia e il progetto Rivoluzione Civile è nato il polo anti Monti. Un Monti che ci sorprende non solo nella lettura dell’agenda ma anche attraverso alcune sue dichiarazioni nel momento in cui promette meno tasse per gli italiani, crescita ed equità sociale. Tali promesse, fatte da lui che nei mesi passati ha avuto la possibilità di operare in condizioni da maggioranza bulgara, assumono un aspetto inquietante ricordando qualcosa di già visto e sentito ai tempi delle campagne elettorali portate avanti dal suo predecessore. Monti lascia oggi un’Italia più povera, piena di incertezze e con un li-
stato tra i primi, se non il primo, a sostenere la necessità di dotare la Regione di una legge elettorale adeguata ai tempi ed alle modificazioni intervenute nel corso degli
ultimi mesi. A sostenere la sua tesi c’è la maggioranza, a partire dal capogruppo dell’Udeur, Vincenzo Niro che in tempi non sospetti ha presentato una
Il polo anti Monti è una speranza per tornare a fare politica vello sempre più basso di produttività. Un’Italia in cui le medie e le piccole imprese sono in rovina e in cui la scuola pubblica e la ricerca sono state annientate. Il governo del Professore ha colpito le classi sociali e le fasce più deboli della società senza ritegno agevolando, per giunta, corrotti ed evasori. Abbiamo consapevolezza che il nostro sviluppo passa dall’Europa. Crediamo però che occorra immaginare diversamente l’ Europa: non soltanto dal punto di vista economico, come forziere dell’Euro, ma come realtà dove, attraverso un’ unità di intenti di tutti gli stati membri, si consolidi quella po-
litica di solidarietà sociale capace di far crescere la Comunità Europea determinando, allo stesso tempo, anche la crescita del suo benessere. L’Italia dei Valori ha sempre tenuto saldo il principio che la crescita e l’occupazione debbano passare attraverso politiche incentivanti e non attraverso una devastante tassazione sull’individuo. E' proprio questo il motivo principale per cui l'IdV, in tutti questi mesi, si è coraggiosamente opposta in parlamento dinanzi alle riforme penalizzanti e mai di prospettiva del governo Monti. Oggi, la scelta di Antonio Ingroia non è rappresentativa soltanto di le-
proposta di legge elettorale che è stata assegnata alla Prima Commissione solo in questi giorni, tra le polemiche dello stesso Niro. L’unica proposta ufficiale, allo stato attuale. L’esponente dell’Udeur aveva auspicato un confronto con tutte le forze politiche presenti in Consiglio, prendendo come base di dialogo proprio la proposta elaborata dal suo partito. Ma quel dialogo non c’è stato, segnale evidente che non c’è la volontà politica di approvare la riforma elettorale. Stando così le cose i molisani torneranno alle urne con l’attuale sistema elettorale per eleggere venti consiglieri regionali, mentre tutto il resto resterà invariato. I collegi resteranno due, resterà in vigore il tanto vituperato listino, così come resteranno invariate le modalità per la raccolta delle firme. Tutti punti dell’attuale legge elettorale che il presidente Iorio avrebbe voluto modificare e che evidentemente non saranno toccati. L’incombenza toccherà al nuovo Consiglio regionale. Per il momento non si tocca nulla. Tutto è rinviato a dopo le elezioni.
galità e giustizia. La scelta di Antonio Ingroia è rappresentativa dell’idea di pensare ad un sistema che, pur nel controllo della spesa pubblica, sia in grado di far scender il carico fiscale e determinare una ripresa dell’attività produttiva creando maggiori possibilità di occupazione. Crediamo che la mossa centrista, oltre a confermarsi anacronistica in un quadro sempre più incline al bipolarismo, sappia tanto di conservatorismo e di difesa di quei gruppi oligarchici che hanno nelle proprie mani il 90% della ricchezza prodotta in Italia e che sia distante anni luce da quell’area progressista in cui, noi sì, continuiamo coerentemente a muoverci. *Segretario regionale Idv
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Campobasso
04 gennaio 2013
Oro rosso: anche il Molise nel distretto per un marchio di qualità Numerose le prossime iniziative per la valorizzazione del pomodoro meridionale Il 2013 inizia bene per il settore del pomodoro e delle conserve vegetali con l’annunciata costituzione di un mega distretto a cui aderiranno Campania, Puglia, Basilicata, Calabria e Molise. Per gli esperti del settore si tratta di una soluzione nata per risolvere il problema della eccessiva polverizzazione delle realtà produttive meridionali. Ma nella direzione dell'aggregazione e della tutela della qualità va anche il "Tavolo di coordinamento permanente delle Filiere Agroalimentari", costituito recentemente presso l'Unione industriali di Salerno e a cui parteciperanno rappresentanti di Confindustria Salerno, Confagricoltura, Anicav, Coldiretti, Cia, esponenti della grande distribuzione e del commercio al dettaglio. Obiettivo del ta-
volo è garantire sulla sicurezza del prodotto e monitorarne coltivazione e trasformazione. Promotore dell’iniziativa un’azienda lea-
der del distretto, la Doria. Impegnata peraltro anche in significativi investimenti. Per potenziare le linee produttive degli impianti di Angri e di
Fisciano, entrambi in provincia di Salerno, la società di Antonio Ferrajoli ha speso nel corso di quest'anno 13 milioni. Intanto mette a se-
gno un fatturato di gruppo di 149,7 milioni pari a +20%; con ricavi progressivi cresciuti del 22,2% nei primi nove mesi dell'anno rispetto allo stesso periodo del 2011. C’è da ricordare che la sola Campania è il terzo polo produttivo del comparto alimentare in Italia, dopo Emilia Romagna e Lombardia con una quota del 5,1% sul fatturato nazionale del settore e primo esportatore nel mondo di pomodoro: il polo dell'agro nocerino sarnese, anche nel 2012 affronta bene la crisi internazionale. Le esportazioni di frutta e ortaggi lavorati e conservati in Campania nei primi nove mesi dell'anno hanno raggiunto quota 617,5 milioni (secondo rilevazioni di Banca d'Italia) in netta crescita rispetto ai 563,7 milioni del 2011 e salgono dal 27,5% al 28% del totale nazionale.
Il fatto. Soddisfatto il sindaco Manuele Il Comune di Civitacampomarano aderente alla Rete Italiana di Cultura Popolare, ha candidato nell’ambito dell’iniziativa “Testimoni della Cultura Popolare”, due concittadini civitesi: la Sig.ra Mariarosaria Cianfagna ed il Sig. Nicola Caprara. Il progetto dei “Testimoni della Cultura Popolare” costituisce un riconoscimento internazionale per la valorizzazione di tutte quelle feste, riti, per-
Civitacampomarano s’impone tra i testimoni della cultura popolare formances e azioni, espressione di quel valore inscindibile che la storia del territorio rappresenta. I Testimoni sanno difendere, con orgoglio, la linfa vitale che è nelle ra-
dici di ogni comunità e di ogni territorio, sino a rimetterla in circolo riproponendoci germogli di modernità che nascono dalla continuità con il passato, la storia, la memoria. Non si sono piegati ai ritmi sempre più veloci imposti da una modernità che travolge sentimenti, bellezza, relazioni, storie, persone: continuano ostinatamente a coltivare questi valori fondamentali della vita, con convinzione e sono ancora lì a riproporceli, con dignità e orgoglio. Oggi vanno tutelati perché da testimonianze viventi e sopravvissute, diventino soggetti capaci di trasferire il testimone vivo delle culture che rappresentano, alle generazioni più giovani. Lo scorso 13 dicembre, in occasione della Festa del Testimone della Cultura Popolare, la Rete Italiana di Cultura Popolare, a seguito della consul-
tazione del Comitato Scientifico della stessa, ha valutato positivamente le due candidature presentate dall’Amministrazione Comunale. Mariarosaria Cianfagna (classe 1968) La candidatura è stata presentata dall’amministrazione comunale di Civitacampomarano Mariarosa Cianfagna è riconosciuta Testimone della Cultura Popolare ® quale portatrice di un sapere enogastronomico specificatamente connesso alla produzione dei “ciell” o “pezzett”. Prodotto gastronomico tipico, “I ciell” sono dolci che si preparavano nelle famiglie solo in occasione delle feste, in particolare nei matrimoni. Con molte varianti tra gli ingredienti, forme e nomi diversi essi sono diffusi in molti paesi della provincia di Campobasso, anche in quelli Slavi ed Albanesi. Spezie, cioccolato, cacao, agrumi, in tempi più
recenti, liquori, che si acquistavano o scambiavano, con i prodotti della campagna nel negozio del paese provvisto di merci diverse. Uno degli ingredienti, molto particolare che caratterizza questi dolci tipici di Civitacampomarano è il mosto cotto, che insieme al miele, era il dolcificante più diffuso. Grazie alla rinnovata conoscenza di questo prodotto tipico, avvenuta tramite Mariarosaria Cianfagna, si attualizza la memoria della comunità e i saperi artigianali ad essa connessa. Nicola Caprara “Nicol D’ Croc” (classe 1929) La candidatura è stata presentata dall’amministrazione comunale di Civitacampomarano . Nicola Caprara è riconosciuto Testimone della Cultura Popolare ®, poiché unico fabbro civitese vivente ancora in grado di produrre “le pizzicarole”, i preziosi arnesi, con cui si “pizzicano” i “ciell”.
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Campobasso
04 gennaio 2013
Il fatto. Nel tragico impatto distrutta l’intera famiglia Carrino di Frosolone
Dimesso dall’ospedale il giovane coinvolto nell’incidente di Natale CAMPOBASSO. E' stato dimesso ieri dall'ospedale Cardarelli di Campobasso il 30enne E. D. F., il giovane termolese coinvolto nel tragico incidente della vigilia di Natale in cui perse la vita l'in-
tera famiglia Carrino, padre, madre e una bimba di 6 anni. Lo scontro frontale avvenne sull'Ingotte, la strada che collega la Bifernina al capoluogo di regione. Secondo quanto riferito dal bollettino
medico, il ragazzo, unico sopravvissuto dell'incidente, dovrà ora trascorrere un periodo di convalescenza a casa. L'uomo è indagato per omicidio colposo plurimo. Secondo il suo difensore, l'av-
La replica.
dell’Ambito di Campobasso. Con l’ultima riunione del Comitato dei Sindaci è stata data continuità, fino a tutto il mese di giugno 2013, alle attività in essere e rivolte alle fasce più deboli dei 25 Comuni dell’Ambito. Inoltre, mi corre ancora l’obbligo di puntualizzare che le suddette proroghe dei servizi vengono date solo dietro la volontà degli stessi Sindaci e, ancor prima, dietro la dispo-
nibilità dei fondi destinati al welfare. Comunque sia, nonostante le note difficoltà del momento, con le quali tutti gli amministratori sono chiamati a fare i conti quotidianamente, ribadisco che l’Ambito Territoriale Sociale di Campobasso ha garantito la continuità dei servizi socio-assistenziali di competenza”. Questo per una giusta e corretta informazione.
La manifestazione. Domani alle ore 19
“Le jardin joyeux”, concerto d’archi nella chiesa di San Giovanni in Galdo CAMPOBASSO. A San Giovanni in Galdo domani alle ore 19 nella Chiesa Madre, orchestra d’archi “Le jardin joyeux" diretto da Guido Paduano. Guido Paduano, diplomato in flauto traverso presso il conservatorio statale di musica “L. Perosi” di Campobasso, ha poi seguito i corsi di paleografia e semiografia musicale dal rinascimento al barocco associato all’istituto pontificio di musica sacra in Roma, successivamente ha studiato flauto dolce al conservatorio di Latina presso il
di marcia opposta da parte dell'auto quidata dal trentenne termolese ora indagato. Dai controlli gli sarebbe stato riscontrato un tasso alcolemico di poco superiore al consentito.
La notizia. Da lunedì 7 gennaio
Di Bartolomeo: “Nessuna interruzione dei servizi sociali a Campobasso” In riferimento all’articolo apparso su alcuni organi di stampa, relativo alla presunta interruzione dei servizi sociali dell’Ambito Territoriale Sociale di Campobasso, il Presidente e Sindaco del Comune Capofila, Sen. Luigi Di Bartolomeo, replica e precisa a quanto dichiarato. “Mi corre l’obbligo, innanzitutto, precisare che non c’è stata nessuna interruzione dei servizi sociali
vocato Domenico Bruno, sarà interrogato dopo le festività natalizie in Procura. All'origine dell'incidente, secondo la ricostruzione della Polizia Stradale, sarebbe l'invasione della corsia
quale ha conseguito il compimento inferiore. Ha seguito numerosi corsi di perfezionamento sia in flauto traverso che flauto dolce, ha al suo attivo numerosi concerti eseguiti in diverse formazioni cameristiche dal duo al trio e vari ensemble barocchi. Dal 2000 è titolare della cattedra di flauto traverso nelle scuole medie ad indirizzo musicale, attualmente insegna presso il Convitto Nazionale “M.Pagano”. Ha seguito in qualità di direttore effettivo il “laboratorio
di concertazione e direzione di coro”, docente M° Pier Paolo Scattolin, un corso triennale organizzato dall’associazione “Cori del molise”, successivamente è stato direttore stabile del coro polifonico “laudate Ermes” col quale ha tenuto numerosi concerti dal 2004 al 2007, ha diretto il coro polifonico “Ediu melos”, ha da poco terminato il corso triennale di direzione d’orchestra presso l’Accademia Musicale Pescarese sotto la guida del M° Donato Renzetti.
Invalidi civili, nuovi orari per gli sportelli Inps CAMPOBASSO. L'Inps informa che da lunedì 7 gennaio lo sportello “INVALIDI CIVILI – ASSEGNI e PENSIONI SOCIALI” della sede Inps di Campobasso sarà aperto nelle sole giornate di lunedì, mercoledì e venerdì nella fascia oraria antimeridiana che va dalle ore 08:30 alle ore 12:00. Per i giorni di martedì e giovedì sarà possibile accedere dalle ore 09:00 alle ore 12:00 previo appuntamento telefonando al numero verde 803164 del contact center, al numero fisso 08744801 del centralino unico o inviando una mail all’indirizzo servizisociosanitari .campobasso@inps.it
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10 04 gennaio 2013
In cinquemila al museo dei Misteri
Oltre 5000 visitatori al Museo dei Misteri di Campobasso per la doppia mostra "Presepi & Misteri ” che anche quest'anno è stata arricchita da un riconoscimento molto speciale, infatti il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano ha voluto rendere omaggio alla Mostra, con un premio di Rappresentanza tramite una medaglia di bronzo che rilascia a iniziative e progetti che vengono attentamente e eccezionalmente reputati meritevoli perchè a beneficio del Paese. La Mostra di quest'anno Teberino l'ha voluta dedicare interamente a Franco Praitano, Presidente dell'Associazione Amici del Presepio recentemente scomparso. Tantissimi sono stati visitatori che si sono recati al Museo dei Misteri di Campobasso, famiglie intere accompagnate da bambini, turisti da fuori regione, sono rimasti incantati dalla creatività, originalità e semplicità dei Presepi e soprattutto hanno apprezzato molto il doppio abbinamento con i Misteri. L'afflusso maggiore di pubblico si è registrato il 26 dicembre con oltre 2000 presenze. Le considerazioni, i commenti sinceri e semplici lasciati sul registro sono la testimonianza che i Presepi di Teberino sono apprezzati per l'amore, la passione e il lavoro che mette su ogni opera. Trentuno i Presepi collocati elegantemente nella sala espositiva del Museo con un piacevole sottofondo di musiche natalizie, dove accanto ad ognuno vi è una particolare didascalia che ne illustra il significato, nel salone dei Misteri, invece, sono state collocate davanti ogni Mistero le foto su tela di tutti i personaggi realizzate da Roberto de Rensis, illuminate da piacevoli faretti che rendono ancora più suggestivo il Museo specialmente nelle ore serali. Lodevole l’operato dell’Associazione Misteri e Tradizioni, che anche quest’anno ha aperto il Museo durante tutte le festività natalizie senza ricevere nessun contributo pubblico, dando così l’opportunità ai tanti visitatori di ammirare una delle tradizioni più antiche e meravigliose non solo di Campobasso ma dell'intero Molise, i Misteri di Campobasso, che a metà dicembre hanno ricevuto a Roma, il riconoscimento di "Meraviglia Italiana" grazie all'interessamento dell'Associazione Misteri e Tradizioni La Mostra chiuderà i battenti domenica 6 gennaio 2013 e sarà aperta nei giorni feriali dalle 16.00 alle 19.30 e nei festivi dalle 10.00 alle 12.30 e dalle 16.00 alle 19.30.
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Campobasso
La manifestazione.
Successo per la 313esima edizione de Le Maitunate Con la manifestazione pomeridiana in P.za V. Emanuele del primo Gennaio va in archivio la 313° Edizione dell Maitunate che ha registrato una ulteriore crescita sia in termini turistici che di partecipazione attiva di abitanti locali e forestieri. Il programma ideato per quest’anno dall‘Associazione “I maitunat’”, che ha curato tutta la manifestazione, si è rivelato un successo sia di pubblico che di critica. Gli eventi satellite tenutisi nella splendida cornice del castello “Di Capua” il 28 (concerto del Coro Jubilate) ed il 30 Dicembre (presentazione del volume Gambatesa, la sua gente), hanno confermato la volontà dell’associazione di collegare alla tradizione delle “maitunate” anche lo studio e la valorizzazione del territorio, nonché la musica classica, praticata da molti giovani locali. La manifestazione delle “maitunate “vera e propria è iniziata alle ore 17:30 del 31 Dicembre presso la chiesa madre con la messa di ringraziamento tenuta dal parroci Don Giuseppe, Don Franco e Don Gilbert, a seguire della quale c’è stata la benedizione di tutte le “squadre” presenti che nel gremito piazzale antistante la chiesa hanno dato vita ad una “anteprima maitunate” coinvolgendo in modo satirico i parroci presenti. A partire dalle ore 21:00, circa 15 gruppi musicali si sono snodati per le vie del paese sostando nelle case di amici e parenti improvvisando l’antico stornello. Intorno all’1:00 del nuovo anno tutte le “squadre”, i visitatori ed i camperisti partecipanti al “4° Raduno delle Maitunate”, si sono ritrovati in Piazza Municipio per gli auguri a ritmo di musica generando un’atmosfera di festa e divertimento. Fino a mattino inoltrato del primo Gennaio le squadre hanno continuato la loro esibizione nelle case e nelle piazze del paese. Il pomeriggio del primo Gennaio si sono accesi i riflettori di Piazza V. Emanuele per la competizione tra i vari gruppi musicali a colpi di musica e maitunate. Tra i vari premi in palio vi erano i prestigiosi riconoscimenti di “migliore squadra“, “miglior cantoro“, “miglior componimento poetico” che hanno visto strumentisti e cantori sfoderare i migliori pezzi del loro repertorio per aggiudicarsi la gara. Il premio come “migliore squadra” è stato vinto per la prima volta in assoluto dal gruppo “Sem sempr pront“, gruppo di ragazzi che si sono distinti per la loro vitalità durante la notte, per la loro esibizione “sul palco”, per la qualità delle maitunate proposte dai cantori. La vittoria di ra-
gazzi giovanissimi è il segno che la manifestazione è viva e riceve linfa dalle nuove generazioni permettendole di essere tramandata nel suo spirito peculiare alle successive generazioni.Seconda classificata come “migliore squadra“ gli “Stock 84 , squadra di giovani che da anni ormai interpreta la tradizione delle maitunate in modo magistrale. Passiamo al titolo più ambito: “il miglior cantoro” quest’anno è stato Gianluca Giorgio, che, nonostante la concorrenza agguerrita, ha riportato la vittoria ottenendo la “Sonagliera d’oro” in custodia per un anno, consegnatagli da Luigi Passarelli, miglior cantore dell’anno scorso e autore di un’ottima prova anche quest’anno.Per la “categoria ragazzi” vince il titolo di “migliore squadra” il gruppo “Nu sapem manche nuie” che si è dimostrato quasi ormai pronto per fare il salto di categoria e gareggiare in categoria adulti. Anche i camperisti partecipanti al “4° Raduno delle Maitunate” votando su apposite schede hanno scelto la “squadra” da loro considerata come la “migliore“. I voti si sono riversati sulla squadra di giovanissimi “Nu sapem manche nuie” che con questo riconoscimento incamera due premi in questa edizione delle maitunate.“Miglior cantoro” categoria ragazzi il giovanissimo Marco Scocca che conquista l’ambizioso titolo e conferma l’ottima impressione che aveva fatto nelle passate edizioni delle maitunate. Come è ormai da tradizione sono stati molti i componimenti poetici inediti, sotto forma di canzoni e poesie, che sono stati proposti al pubblico. Da qualche anno vi è il premio denominato appunto “miglior componimento poetico” che quest’anno è stato assegnato a Donato D’Antonio che ha proposto una esilarante poesia sui soprannomi di Gambatesa. Di ottima fattura anche le canzoni presentate da Pasquale Curiale e dal duo Pasquale D’UvaSalvatore Valente e la poesia di Antonio Iadarola, un commuovente inno alla sua terra. Infine il premio di “squadra caratteristica“ è stato vinto da Maitunate cià cià cià. Tutta la manifestazione, grazie a Mariano Diasio, è andata in diretta su www.gambatesablog.info che ha registrato quasi 7oo accessi nella giornata del primo Gennaio da tutto il mondo e la diretta ha toccato punte di 130 utenti connessi. Inoltre tutti gli eventi di questo capodanno sono stati ripresi da Domenico Giorgio che metterà a disposizione sia su internet che su DVD-CD audio le parti più importanti della manifestazione.
Campobasso
11 04 gennaio 2013
La previsione. Per l’Adoc c’è la necessità di rivedere le politiche economiche che hanno piegato i bilanci familiari
“Nemmeno i saldi rilanceranno un commercio che langue” CAMPOBASSO. Il clima di festa di questi giorni si è raggelato al pensiero della dura crisi che ha messo in ginocchio migliaia di famiglie e mai come quest’anno, forse, la vetrina del negozio “si guarda, ma non si tocca”. Dopo pochi giorni dal pagamento della seconda rata dell'Imu, ed in vista delle spese alle porte con il nuovo anno, gli italiani hanno speso pochissimo. “I pochi che hanno acquistato prima di Natale”, afferma Nicola Criscuoli, responsabile dell'ADOC Molise “hanno fatto regali mirati, in molti casi solo ai bambini, e in ogni caso il budget è stato ristretto: la spesa media a famiglia si è attestata a circa 150 euro a famiglia”. L'Adoc che, da associazione vicina ai consumatori, ha più di tutti il polso della situazione, ha stimato in Molise una contrazione degli acquisti tra il 10 % e il 15% rispetto al già povero Natale 2011. L'andamento previsto per abbigliamento e calzature ha registrato -16%, peggio sono andati, arredamento ed elettrodomestici con 26%, segue il turismo (-9%), profumeria e cura della persona (-8%). Giocattoli ed elettronica (entrambi -3%), alimentazione (-1%). Il 5 gennaio, finalmente, partiranno i saldi invernali ma le occasioni, secondo l'Adoc, non attireranno molti clienti: prevista una ridu-
zione delle vendite del 15%, e un budget che per i saldi invernali non supererà i 230 euro a famiglia. Più ottimista la Confcommercio, secondo cui ogni famiglia spenderà in media 359 euro per abbigliamento e accessori, 150 euro a persona, per un totale di 5,6 miliardi. A conti fatti, i saldi invernali rappresentano il 18% del fatturato annuale del settore abbigliamento e calzature. "Per contrastare questa pericolosa tendenza è fondamentale stimolare la domanda di mercato, attuando nei prossimi anni, nella settimana a ridosso delle feste, un'anticipazione dei saldi o, quanto meno, la libera possibilità di effettuare vendite promozionali come sta accadendo, in via sperimentale, in Lombardia e in Emilia Romagna", dichiarano dall'Adoc Molise “questa è una richiesta che l'Adoc sta facendo da molto tempo. La legge della Regione Lombardia n. 9 del 7 giugno 2012 ha sospeso, in via sperimentale per un anno, il divieto di effettuare vendite promozionali nei trenta giorni antecedenti i saldi. Pertanto è consentito effettuare le vendite promozionali anche nei 30 giorni antecedenti i saldi e cioè nel periodo dal 25 novembre al 31 dicembre 2012. Così ha fatto anche l'Emilia Romagna. Perché non parlarne anche in Molise?”.
Progetto di solidarietà con il Camerun, oggi il saluto alla piccola Eulalia Alle ore 16:30 di oggi, saluteremo insieme la nostra Eulalia che riparte per il Camerun e torna negli orfanotrofi di Touboro e Ngaoundéré dove ha già svolto attività di volontariato per alcuni mesi tra la fine del 2008 e gli inizi del 2009". Così Monica Di Tota e Chiara D'Amico dell'associazione Tedeschi. Con l’occasione saranno offerti elementi di aggiornamento sul “PROGETTO DI SOLIDARIETA’ MOLISE – CAMERUN” che l’Associazione Padre Giuseppe Tedeschi Onlus ha avviato da otto anni insieme a tante associazione e comunità locali del Molise. Grazie a volontari generosi e a tanti cittadini che hanno aderito e sostenuto il
Progetto è stato possibile far giungere un segnale concreto di solidarietà in favore di bimbi, orfani e ragazzine, amorevolmente seguite dalle missionarie dell’Istituto Mater Orphanorum. La crisi che assilla la nostra regione non ci ha impedito e non ci impedirà di continuare a compiere dei gesti semplici e modesti che illuminano il cammino di chi nasce in una terra martoriata, povera e sfruttata. Nella vita c’è sempre un Nord più a Nord e c’è sempre un Sud più a Sud, per questo dobbiamo saper guardare alla corsa verso il progresso senza mai dimenticare chi è privo anche dell’essenziale!
La storia di Pietracatella nel volume di DiVita Dopo 57 anni prende nuovamente vita un volume sulla storia di Pietracatella, scritto nel 1956 dal colonello Donato Di Vita. La monografia interamente dedicata al paese, infatti, venne scritta per lasciare una traccia della storia e delle tradizioni che i piccoli borghi, in questo caso Pietracatella, conservano nonostante il tempo. La Pro Loco Pietramurata, in collaborazione con l'amministrazione comunale, ha deciso di fare del volume dal titolo “Pietracatella” (Palladino Editore) una ristampa anastatica, per rendere nuovamente disponibile il testo a tutti coloro che ne vorranno una copia. La presentazione ufficiale del volume si tiene venerdì 4 gennaio, alle ore 18.00, nella sala consiliare del Comune di Pietracatella accompagnato dagli interventi del sindaco di Pietracatella Giovanni Di Vita, dell'archeologo Gennaro Tarasco e dalla prof.ssa di lettere Antonella Angiolillo. Il libro costituisce ancor oggi un grande valore per gli abitanti del luogo poiché descrive in modo dettagliato ed accurato la storia e le tradizioni di un paese che vive non solo nel ricordo dell'autore ma in tutti coloro che si sono allontanati dal luogo d'origine natio. Per diversi anni, poco dopo l'uscita del volume, nelle case del paese tutti o quasi possedevano una copia di “Pietracatella” ma il tempo ne ha cancellato traccia, soprattutto nei giovani, che probabilmente non sono a conoscenza dell'esistenza di un volume così prezioso per la storia locale. Oggi, con la ristampa del volume, si realizza un desiderio che probabilmente cinquanta anni fa non era possibile ottenere: darne una diffusione capillare permettendo anche a chi è fuori di averne una copia. Come anche lo stesso colonnello Di Vita esprimeva: “che il volume fosse presente in ogni casa del borgo; che ogni famiglia ne possedesse una copia”. Infatti, il libro sarà in vendita - per coprire i costi della ristampa - per i pietracatellesi che non hanno traccia di una copia in casa ma anche per coloro che, ormai lontani da anni, hanno voglia di riscoprire e far conoscere la storia della gente del paese.
Il ristorante-pizzeria più esclusivo nel salotto buono della Campobasso murattiana. Ecco il miglior modo per valorizzare la più prestigiosa piazza cittadina, crocevia di interessi, storia e vita: un gioiello incastonato all'interno del teatro Savoia. Il ristorante Savoia riesce a coniugare perfettamente una raffinatezza e una cucina dallo stile sopraffino a prezzi decisamente normali e alla portata di tutti. Aperto a pranzo e cena dà la possibilità a chiunque di gustare prodotti di prima qualità legati alla stagione anche solo per un pasto veloce con menù fisso personalizzabile. Al suo interno, poi, le ambientazioni stagionali delle sale donano al ristorante Savoia un'atmosfera indimenticabile
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Indicatori economici che fanno pensare
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Isernia
04 gennaio 2013
La manifestazione. Soddisfazione per i risultati maturati nelle giornate a tema
Sul turismo si può puntare La risposta dai musei aperti La Rete dei Comitati e delle Associazioni contro l’eolico selvaggio, il fotovoltaico e i rifiuti tossici, plaude per il risultato ottenuto per l’apertura del Castello Pandone di Venafro realizzata grazie ad una collaborazione tra Ministero dei Beni Culturali e Università del Molise per rendere fruibile il patrimonio artistico regionale.Dopo l’avvio del progetto del Museo Paleolitico di Isernia e l’esperienza di Venafro, la Rete dei Comitati, auspica il moltiplicarsi di questi esempi positivi con l’estensione ad altri giacimenti archeologici, museali e culturali del Molise, che possono rappresentare un valido sbocco occupazionale per decine di neo-laureati della nostra Università. Il lavoro può crearsi anche attraverso la tutela e valorizzazione del paesaggio, e gli investimenti nella formazione, nel sapere e nella conoscenza. I siti di Altilia, Pietrabbondante, Larino, Venafro, Campobasso, Trivento, San Vincenzo al Volturno, Santa Maria della Strada, Agnone, Riccia, Gambatesa, Civitacampomarano, Castropignano, Torella del Sannio, Ba-
gnoli del Trigno e una miriade di altre località, possono trasformarsi in nuovi giacimenti d’impegno per personale qualificato e in settori innovativi, come sollecitato ripetutamente dal Vice-Presidente della Commissione Lavoro Michele Petraroia e dal Presidente della Provincia di Campobasso Rosario De Matteis e da tanti amministratori comunali sensibili come quello di Sepino, Matrice e altre località. Ha avuto ragione Roberto Benigni a soffermarsi nella sua illustrazione della Costituzione sul valore dell’articolo 9 che tutela il paesaggio come principio fondativo della Repubblica Italiana. E in questa direzione è bello constatare che la Direzione Regionale del Ministero dei Beni Culturali abbia deciso di allestire una mostra a Palazzo Iapoce a Campobasso che aprirà nei giorni di Natale e Capodanno per evi-
denziare la devastazione ambientale e paesaggistica causata dall’eolico selvaggio in Molise. Un gesto forte che ci vedrà impe-
Scenari di sviluppo, tra ombre e luci il nuovo anno ISERNIA. Il quadro che emerge dagli “Scenari di sviluppo delle economie locali”, elaborati da Unioncamere e Prometeia, mostra che il nostro Paese si sta lasciando alle spalle il grave periodo di crisi che aveva caratterizzato questi ultimi anni anche se ancora nel prossimo futuro se ne dovranno affrontare le conseguenze. E' rimasto pressoché stabile nel corso del 2011 e per tutto il 2012 il valore aggiunto per abitante e quello per occupato (da 14,2 del biennio 2009-2010 a 14,5 del biennio 20122013 il valore per abitante, da 37,9 del biennio 2009-2010 a 38,1 del biennio 2012-2013 il valore per occupato) anche se resteranno al di sotto della media nazionale. Il tasso di disoccupazione a fine biennio 2012-2013 dovrebbe attestarsi attorno ai valori nazionali (8,2%) e restare più basso di quello del Mezzogiorno (13,4%), mentre il tasso di occupazione dovrebbe restare simile ai valori del 2011 e pari al 34,5%, valore in questo caso più alto della media dell’area geografica di appartenenza (30,2%), ma più basso
della media nazionale (38,4%). Infine i valori percentuali delle esportazioni sul valore aggiunto dovrebbero tornare a crescere in Molise, in particolar modo per l’effetto di traino che eserciterà la provincia di Isernia. Le esportazioni costituiranno tuttavia una parte pur sempre modesta del valore aggiunto prodotto in regione (8,3%), sopratutto se raffrontate ai valori nazionali, dove si prevede che a fine biennio 2012-2013 le esportazioni costituiranno quasi il 27% del valore aggiunto nazionale. I ritardi che queste previsioni evidenziano per la regione Molise hanno indubbiamente, al di là di fattori contingenti di tipo congiunturale, molteplici cause strutturali. Dal punto di vista macroeconomico e in base agli ultimi dati disponibili, l’analisi degli aggregati provinciali fa rilevare come la provincia di Isernia contribuisca alla produzione della ricchezza del Paese, in termini di valore aggiunto, nella misura dello 0,1 per cento (il contributo dell’intera regione è pari a 0,4%).
gnati come Rete dei Comitati per sostenere un’iniziativa straordinaria di amore verso la natura e la cultura del Molise.
L’accordo.
Polo scolastico nelle aree interne, per 8 comuni è realtà CAMPOBASSO. La sottoscrizione dell'accordo di programma tra la Regione Molise e i Sindaci dei Comuni di Carovilli, Pietrabbondante, Roccasicura, San Pietro Avellana, Chiauci, Vastogirardi, Capracotta e Pescolanciano, per la realizzazione del Polo Scolastico, fa guardare con occhi diversi al futuro del sistema scolastico regionale. Si tratta del primo Accordo di Programma che consentirà la realizzazione di un nuovo polo scolastico a servizio di 8 comuni che, superando inattuali logiche campanilistiche, hanno compreso l’importanza di dotare il loro territorio di un unico plesso scolastico. La scelta di investire su un unico polo è avvenuta seguendo le indicazioni della Giunta Regionale e consentirà sia la razionalizzazione delle spese che il raggiungimento di certi obiettivi di qualità didattica oltre che di nuova socializzazione.Il nuovo complesso, finanziato con risorse del PAR FSC 2007/2013 pari a 2,8 mln di euro, sarà realizzato nel pieno rispetto delle normative antisismiche e di efficienza energetica e consentirà di ospitare gli oltre 400 alunni residenti negli otto comuni.
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Termoli
04 gennaio 2013 La denuncia. I cittadini sottolineano quanto si rinviene tra fogliame e cartacce
Troppe siringhe nel parco verde TERMOLI. L’ennesima scoperta sconvolgente che riguarda il nostro amato e fin troppo vituperato e degradato parco comunale ‘Girolamo La Penna’. Nel cumulo di rifiuti che quotidianamente si rinviene, specie dopo giorni di festa in cui la popolazione che fruisce del principale polmone verde della città di Termoli cresce a dismisura, stavolta insieme a cartacce, lattine e altra immondizia i cittadini hanno segnalato la presenza di alcune siringhe, certo non utilizzate per interventi di primo soccorso o guardia medica. Uno scempio abbinato a un rischio latente e fin troppo profondo che qualche bimbo o gli atleti che fruiscono degli ampi spazi verdi possano venirne a contatto o magari
essere punti. In attesa che il processo di affidamento all’Ati che si è aggiudicata la gara per la gestione del parco comunale produca gli effetti finali e che subentrino i privati, sarebbe opportuno comunque garantire quel livello di igiene urbana e di vigilanza utile ad evitare simili rischi e un deterioramento ulteriore della struttura agli occhi della città e anche delle centinaia di persone che settimanalmente vi si portano per le svariate attività anche dai centri limitrofi. Anche perché gli aghi potrebbero essere anche coperti dalla vegetazione o dalle pietre, senza che qualcuno possa vederle e scanzarle o girarci al largo.
Carrefour, si lavora per salvare la struttura e gli occupati Al Comune è passata la questione nel tentativo di trovare una soluzione Il nuovo anno non ha spazzato via dubbi, perplessità, incertezze e preoccupazioni riguardo la crisi economica e le criticità presenti in diverse aziende del territorio bassomolisano. Un’eredità pesante quella del 2012, che l’amministrazione comunale di Termoli cercherà di affrontare con puntualità per non lasciare abbandonati al proprio destino centinaia di addetti. Tra le vertenze con scadenze ravvicinate c’è quella del Carrefour, che tra poco meno di due mesi, appena finita la stagione dei saldi,
chiuderà i battenti all’interno del centro commerciale Sannicola, lasciando nell’interregno della cassa integrazione decine di addetti. Appena saranno in archivio le festività invernali ricomincerà il confronto con la proprietà iraniana del centro commerciale. Anche il settore del commercio tradizionale non vive una buona stagione e il periodo natalizio ha segnato una brusca frenata nei consumi, salvando solo il comparto alimentare. L’auspicio è che possa esserci un riscatto a partire da sabato, con l’avvio dei saldi.
Lavori alla Pantano Basso per riaprire nei termini TERMOLI. Alla riapertura delle scuole dopo le vacanze natalizie anche il plesso chiuso per i due principi d'incendio a Rio Vivo, la 'Pantano Basso' del secondo circolo didattico, potrebbe riaprire i battenti senza far perdere ulteriori giorni di lezioni agli alunni della scuola elementare e della scuola d'infanzia. Stanno proseguendo a buon ritmo, infatti, i lavori di sistemazione dell’impianto elettrico. In un sopralluogo effettuato ieri mattina dal-
l’assessore ai Lavori pubblici Vincenzo Sabella, è stata verificata la situazione di avanzamento dell’intervento resosi necessario all’indomani del secondo principio d’incendio scoppiato nell'edificio. Salvo imprevisti, dunque, dovrebbe essere garantita la riapertura da lunedì prossimo, giorno in cui termineranno le vacanze natalizie. La scuola è stata chiusa martedì 18 dicembre scorso, dopo la seconda evacuazione in appena 4 giorni.
La manifestazione.
“Ricordando il Concilio”, interviene mons. Bettazzi TERMOLI. "Ricordando il concilio", questo il tema di una manifestazione che si svolgerà il prossimo 10 gennaio alle ore 18,30 a Termoli al Cinema Sant'Antonio. L'incontro sarà tenuto da s. e. mons. Luigi Bettazzi, vescovo emerito di Ivrea, uno degli ultimi vescovi viventi che ha partecipato al concilio ecumenico vaticano ii (1962-1965).
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Termoli
04 gennaio 2013
Il caso. La denuncia è stata fatta da Cristiano Di Pietro
Poliambulatorio, la struttura ancora non in funzione Sembra essere un’odissea senza fine quella del poliambulatorio di Montenero di Bisaccia. Nonostante la consegna dei lavori fosse prevista per l’agosto del 2010, la struttura da destinare a Presidio Territoriale di Assistenza, non è ancora entrata in funzione e ad oggi non è dato sapere quando il PTO acquisterà la piena funzionalità. In merito a tale questione, già a febbraio e ottobre 2012, il consigliere regionale Cristiano Di Pietro aveva richiamato l’attenzione dell’assessore regionale alla Sanità, sullo stato di avanzamento dell’opera presentando due distinte interrogazioni. In prima battuta l’assessore al ramo rispose dichiarando che i lavori di ampliamento erano in fase di collaudo. Oggi, invece, in una seconda risposta l’ufficio tecnico ci fa sapere che a causare i lievi ritardi alla consegna dell’opera sono state alcune criticità da imputare a difficoltà tecnico- amministrative. “Ringrazio il responsabile dell’ufficio competente per i chiarimenti del caso– ha dichiarato
Cristiano Di Pietro – ma come si fa a definire lieve un ritardo di due anni rispetto alla data stabilita per la consegna dei lavori? Il fatto - ha specificato - che l’origine del differimento venga imputato a non meglio identificate difficoltà tecnico amministrative non sminuisce certo la gravità del rinvio e i disagi subiti dall’utenza del poliambulatorio. I lavori del presidio montenerese sono ancora in alto mare, i muri sono privi di intonacatura esterna e mancano le opere di rifinitura. Mi auguro - ha proseguito il consigliere - che il requisito decisivo per l’aggiudicazione della gara non sia stato proprio l’assicurazione di rispetto dei tempi di consegna. Se così fosse, al danno si aggiungerebbe la beffa. E a proposito di beffa – ha concluso Di Pietro – in merito ai numerosi servizi che dovrebbero essere prestati nel nuovo PTO, siamo sicuri che queste attività verranno effettivamente realizzate? Considerato il drastico piano di tagli alla sanità predisposto dal commissario del governo, nutriamo forti dubbi a riguardo”.
336 pagine € 19,90
di Giuseppe Saluppo
Il fatto. L’animale era ferito
Una caretta caretta tratta in salvo dalla Capitaneria E' stata salvata dagli uomini della Capitaneria di Porto una tartaruga marina del tipo “caretta caretta”, che era stata rinvenuta da personale di un diving center delle Isole Tremiti in stato di galleggiamento ed in evidente difficoltà in quanto ferita, a circa mezzo miglio dalla località di Punta Secca dell’Isola di San Domino. L’esemplare, lungo 42 centimetri, è stato dapprima portato presso il porto di Termoli a mezzo dell’unità navale che effettua il collegamento marittimo e, tenuto conto delle sue condizioni, prontamente trasferito presso il Centro Recupero Tartarughe Marine di Montesilvano sito nei locali della Delegazione di Spiaggia, ove attualmente si trova in cura
Dove acquistare il libro CAMPOBASSO - Via Gorizia, 42 - presso La Gazze a del Molise dal Lunedì al Venerdì, ore 10.00 / 13.00 e 16.00 / 20.00 Presso il Bar del Terminal Presso le Edicole di: Piazza della Repubblica - Via Scardocchia - Via Lombardia ISERNIA - Piazza della Repubblica - presso l’Edicola della Stazione TERMOLI - Via M. Pagano, 46 - Libreria Dolce Stil Novo
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Spettacolo
04 gennaio 2013
Avanguardia R-Evolution band Vittorio Sabelli destruttura l’album dei Pink Floyd e crea “The dark side of the wall” di Charles N. Papa VASTO - Rileggere “The wall” dei Pink Floyd, è impresa non solo ardua, ma sicuramente ambiziosa e, se realizzata senza timore, all’avanguardia. Non solo perchè ci si confronta con i fantasmi di Roger Waters, ma perchè la commistione di stili, il taglia e cuci caro a dj quali Fatboy Slim, potrà portare l’album dei Pink Floyd, ascoltato da un’altra angolatura e assimilato da fruitori che rasentano il jazz. Il ‘pazzo’ che ha deciso di buttarsi in questo progetto è Vittorio Sabelli, leader e compositore della R-Evolution band. La sua idea si chiama “The dark side of the wall” (doppia citazione per i Pink) ed è un progetto che parte dal crowdfunding (dall'inglese crowd, folla e funding, finanziamento). Raggiungiamo Sabelli al telefono con il quale scambiamo quattro chiacchiere, partendo dall’inizio. Come nasce l’incontro con il jazz? “La mia passione per la musica jazz nasce principalmente dalla necessità di ‘uscire’ dalla scrittura musicale come musicista classico, di essere in prima persona compositore ed esecutore, concentrando le energie più che sulla lettura di uno spartito, sull’interazione continua con i musicisti del mio gruppo.” Musicista e autore, cosa gratifica di più? “Ascolto musica diversa, dal jazz alla musica contemporanea, dalla musica etnica al metal e alla musica classica, cercando ogni volta di percepire sensazioni e vibrazioni che possano dare il via a nuove idee che poi si sviluppano in brani o in materiale per l’improvvisazione. Vedo la composizione come il futuro della musica e cercando di non dare mai niente per scontato quando approccio un nuovo brano. .” Perchè il jazz, erroneamente, passa come musica elitaria? “In Italia c’è il pregiudizio della musica jazz come musica d’èlite, e questo deriva dalla mancanza d’informazione e dalla poca conoscenza della storia del jazz e della musica in generale. Se solo pensiamo che il jazz è nato nell’America di inizio ‘900, dall’incontro di emigranti europei con i ritmi africani, possiamo capire che di èlitario c’è ben poco. Naturalmente dopo un secolo cambia la società, cambiano i mezzi di comunicazione e d’informazione, e la musica afroamericana resta un po’ all’angolo rispetto alle leggi del mercato.” Quanto è dura la vita del musicista oggi, tra tasse, difficoltà a trovare produttori, poco spazio nel mercato? “Dura la vita dei musicisti, come del resto in ogni ambiente degli ultimi anni. A differenza di qualche anno fa ci sono molti più musicisti e molti meno club e festival dove si suona live, ma se ci guardiamo intorno possiamo notare che molte realtà si aprono – nonostante le difficoltà economiche degli ultimi tempi – alla musica jazz (non ultimo Borgo in Jazz ad Agnone, quest’anno alla sua prima edizione). Comunque in Italia si può ascoltare jazz in moltissimi posti, dalle grandi città ai piccoli paesi. I produttori
che investono sui giovani sono pochi e spesso sono i musicisti stessi a finanziarsi i progetti.” La diffusione della musica attraverso la rete e i cd illegali, annacqua l'arte di chi la realizza, sono i live l'unico modo per esprimersi compiutamente? “Nel campo dell’improvvisazione certamente il live permette di esprimersi al meglio e liberamente, soprattutto perché il pubblico, anche se non ne è consapevole (spesso), è coinvolto nel discorso improvvisativo, in particolare in quello intrapreso con la mia R-Evolution Band, dove l’andamento musicale è fortemente influenzato dall’ascoltatore. Anche se la musica internet e la tecnologia hanno portato, oltre a molti benefici, anche alcuni lati negativi, tra cui quello del download che penalizza gli autori di dischi, il disco è un’opera che resta nel tempo e se ci fosse piu’ consapevolezza dell’impegno e del lavoro che ci sono dietro ci sarebbe più rispetto verso chi incide dischi e soprattutto verso l’arte in generale. “ Parliamo del progetto The dark side of the wall. Impegnativo. “I primi due dischi della R-Evolution band ‘One Way’ e ‘Versus’, entrambi composti da brani originali, rispecchiano il nostro modo di ‘vedere’ la musica. Partendo da questa concezione abbiamo cercato di immaginare il lato oscuro di “The Wall”, quello nascosto dal classico muro bianco.” Destrutturare e ricomporre? “Non vuol essere un’emulazione della versione originale dei Pink Floyd, ma vuole distruggere ‘quel’ Muro per ricostruirne uno nuovo dalle sue macerie, arricchito di nuovi contorni che attingono da diversi contesti sonori e musicali, rispecchiando il nostro modo di concepire la musica. I dodici musicisti che mi accompagnano in quest’avventura hanno caratteristiche che permettono di ampliare al massimo il discorso, senza precludere alcun elemento e stile musicale. I ventisei brani sono stati, uno ad uno, ‘manomessi’, ed ognuno ha un carattere a sé che spazia da atmosfere ambient a preludi classici, dal reggae alla musica etnica, dal jazz alla musica elettronica, fino a toccare ambiti drum ‘n bass e metal. Il tutto tenuto insieme da un sottilissimo filo conduttore.” Come finanziate il lavoro? “Per realizzarne una parte mi sto affidando al crowdfunding, ovvero una raccolta fondi attraverso la piattaforma MusicRaiser, creata dal cantante dei Marta Sui Tubi. La novità è che solo in caso di raggiungimento dell’obiettivo stabilito si potrà usufruire del badget, in caso contrario ognuno sarà rimborsato senza alcuna spesa e a noi non verrà nulla. A ogni contributo corrisponde una ricompensa: da €7 per ricevere in anteprima digitale il disco una settimana prima della sua uscita ‘ufficiale’ a €15 per una copia fisica del disco, fino ad inserire il proprio nome nei ringraziamenti e una foto all’interno del disco. In questo modo, ma solo fino al 16 febbraio, anche con poco, chiunque può aiutarci a finanziare una parte del progetto.” The show must go on!
Torna “Postivanight” a La Strada ISERNIA - Torna un classico nella programmazione del discobar La Strada. Sabato 5 dicembre (ma in seguito sarà di venerdì), torna “Positivanight”, la serata che negli anni scorsi ha dato una virata alla movida isernina, decretando il successo del club per molte stagioni, con la consolle affidata al dj Jackie Brown e alla voce di Pietro Rama.
Concerto d’archi in chiesa SAN GIOVANNI IN GALDO - Domani alle 19.00 presso la Chiesa Madre si terrà il concerto dell’orchestra d’archi “Le jardin joyeaux”, diretta da Guido Paduano.
Clinic per basso, batteria e chitarra RIPALIMOSANI - Oggi clinic per basso, batteria e chitarra, presso il Coriolis. La lezione collettiva sarà tenuta da Luca Colombo (foto), Lele Melotti e Paolo Costa. Info3292660503.
Appuntamenti CAMPOBASSO - Oggi al Plaza Cafè (piazza San Francesco), aperitivo in musica dalle 19.00. Selezioni Daniele Pascale. CAMPOBASSO - Il venerdì aftre dinner è al Move club (via Garibaldi). Serata consolidata nelle movida campobassana, vede in consolle Alex C., Andrea Barletta, Luca Pizzuti, Emanuele Di Re. CAMPOBASSO - L’aperitivo della serata è al Cafè Prestige (contrada Colle delle api). Cena dalle 20.30, soun dalle 23.00. In consolle Antonio Martino. SANT’ELIA A PIANISI - Stasera live dei Cafè Wha! al ristorante Ex Novo. CELENZA SUL TRIGNO - Oggi al Ramasà, live dei molisani Vinilia.
ANNO IX - N° 01 - VENERDÌ 04 GENNAIO 2013 - DISTRIBUZIONE GRATUITA
SPORT
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Serie D, Termoli: passi in avanti per la costruzione della cittadella dello sport
Il molisano Alex Capozzi nelle mire di un club di serie A
Ieri mattina, prima dell´ultima gara del 2012, si è tenuta presso la Vida Wellness la conferenza stampa di fine anno del Termoli Calcio. Prima dell’ultima gara del 2012 il presidente del Termoli Nicola Cesare ha tracciato un bilancio del 2012 svelando i progetti del 2013, nel quale rientra anche la cittadella sportiva. Il 2012 è stato un anno strepitoso con la vittoria della Coppa Italia regionale, la vittoria del campionato di Eccellenza e quindi il ritorno in Serie D, campionato che mancava ormai da troppo tempo, otto stagioni. Per quanto riguarda l´immediato futuro – si legge su Termolicalcio1920.com - Nicola Cesare ha presentato gli imprenditori Ivo Sprocatti e Adelmo Berardo come prossimi all´entrata in società. Ci sarebbe inoltre il possibile ritorno di Stefano Perricone, che da Direttore Sportivo fu uno degli artefici del doppio salto dei giallorossi dalla Promozione alla Serie D. A pag. 22
Si era già messo in mostra la scorsa stagione nelle file della Renato Curi Angolana. Ora il portiere Alex Capozzi, 19enne termolese, è pronto per spiccare il volo. Il talentino molisano attualmente è in forza all’Agropoli, formazione di serie D, ma nelle scorse settimane è stato visionato da alcuni osservatori del Parma. E’ nell’ostico girone I dell’Interregionale che l’estremo difensore si sta mettendo in mostra, fino ad attirare le attenzioni di club di serie A. In alcune partite dell’Agropoli sono stati visti emissari della società emiliana prendere appunti seguendo le prestazioni di Capozzi. Impossibile dire al momento quale sarà il suo futuro, così come appare certo che il portiere terminerà la stagione ad Agropoli. Ma sicuramente la prossima estate potrà essere un assoluto protagonista del mercato. A pag. 22
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Sport
04 gennaio 2013
Lega Pro - seconda divisione
Riecco Majella Bentornato bomber L’attaccante torna a Campobasso dopo quattro anni: è il giocatore più prolifico della storia del lupo Preso anche Fella, sempre più vicini Romano e Gori Il suo era stato un arrivederci, non già un addio. Aveva dato un appuntamento imprecisato ai suoi tanti estimatori ed ha mantenuto la promessa. Rosario Majella torna a vestire la casacca del Campobasso a distanza di quattro anni. Nel capoluogo di regione ha vissuto due annate fantastiche, entrambe in D, dal 2007 al 2009. E’ diventato il giocatore più prolifico della storia rosso-
Uno striscione
blù avendo realizzato 56 gol, 48 in campionato in 68 presenze, e 8 in coppa Italia. E’ stato anche capitano del lupo nella sua seconda annata in Molise. Majella torna tra i professionisti a distanza di 10 anni: nel 2002/2003 ha vestito prima la casacca del Varese in C1 e poi quella del Gladiator in C2. Poi sempre tornei di serie D, conditi da un numero
che apparse
al Selva Piana
impressionante di gol. Quella di restare tra i Dilettanti era stata una sua scelta di vita, certamente non dettata dalla mancanza di offerte tra i prof. Al richiamo del Campobasso, però, non ha saputo resistere ed ha accettato una nuova avventura nel capoluogo di regione. Ieri pomeriggio è tornato al Selva Piana, luogo a lui familiare, ed ha svolto il suo primo allenamento con i nuovi compagni di squadra. A concludere l’operazione di mercato è stato il vicepresidente Gaudiano Capone, che già il 29 dicembre aveva trovato l’accordo con l’attaccante. Poi la Casertana ha tentato di fare ostruzionismo, ma ieri mattina, grazie anche all’intermediazione dell’attuale tecnico dei campani, ed ex del Campobasso, Mario Di Nola, l’operazione è
Una delle tante esultanze di Majella con la casacca del Campobasso
stata condotta in porto. Rosario Majella sarà a disposizione già da domenica quando il Campobasso sarà impegnato nel delicato scontro diretto con l’Hinterreggio. Ieri è stato il primo giorno in rossoblù anche per Giuseppe Fella, attaccante classe ’93. L’atleta giunge in prestito dall’Avellino che lo ha prelevato la scorsa estate, per una cifra importante, dal Cittadella. Resterà a Campobasso sino a giugno. Pronti a vestire il rossoblù anche i centrocampisti, ex
Paganese, Mariano Romano, classe ’89, e il ’92 Mauro Gori. A fronte di questi nuovi innesti dovranno necessariamente esserci delle cessioni. In tal senso si riscontrano delle difficoltà, dal momento che nessun giocatore sembra essere intenzionato a lasciare il capoluogo di regione. Alcuni saranno, probabilmente, messi fuori rosa e tra questi ci sarà anche l’attaccante Daniele Morante che sembra non rientrare più nei piani tecnici di mister Vullo.
IL PUNTO DELLA SITUAZIONE SUL SETTORE GIOVANILE DEL CAMPOBASSO CON RISULTATI, CLASSIFICHE E PROSSIMI TURNI DI BERRETTI, ALLIEVI E GIOVANISSIMI BERRETTI
ALLIEVI
14^ GIORNATA
GIOVANISSIMI
13^ GIORNATA
ARZANESE-BENEVENTO ASCOLI-TERAMO AVELLINO-CAMPOBASSO CHIETI-APRILIA FROSINONE-AVERSA NORMANNA LATINA-L’AQUILA PERUGIA-FONDI Squadra in riposo: FOLIGNO
4-2 1-3 0-0 0-1 5-0 2-0 4-0
13^ GIORNATA
AVERSA NORMANNA-PESCARA BENEVENTO-APRILIA FONDI-CHIETI L’AQUILA-CAMPOBASSO LATINA-MELFI TERAMO-VIRTUS LANCIANO LECCE-FROSINONE
1-1 0-0 1-3 3-4 1-0 1-0 4-1
AVERSA N.-BARLETTA CHIETI-BENEVENTO JUVE STABIA-V. LANCIANO MELFI-BARI CAMPOBASSO-ANDRIA SORRENTO-AVELLINO LECCE-ARZANESE
PROSSIMO TURNO (15.01.2013)
PROSSIMO TURNO (13.01.2013)
PROSSIMO TURNO (13.01.2013)
APRILIA-AVELLINO AVERSA NORMANNA-CHIETI BENEVENTO-LATINA CAMPOBASSO-FOLIGNO FONDI-ASCOLI L’AQUILA-FROSINONE TERAMO-PERUGIA Squadra in riposo: ARZANESE
L’AQUILA-APRILIA FROSINONE-CHIETI BENEVENTO-PESCARA AVERSA NORMANNA-MELFI FONDI-CAMPOBASSO LATINA-VIRTUS LANCIANO LECCE-TERAMO
AVERSA NORMANNA-ANDRIA CHIETI-AVELLINO ARZANESE-BARI CAMPOBASSO-BARLETTA MELFI-BENEVENTO SORRENTO-VIRTUS LANCIANO LECCE-JUVE STABIA
CLASSIFICA AVELLINO FROSINONE PERUGIA FOLIGNO LATINA APRILIA TERAMO BENEVENTO
CLASSIFICA 28 26 25 25 24 23 18 17
FONDI CAMPOBASSO ARZANESE CHIETI L'AQUILA AVERSA N. ASCOLI
17 16 16 14 13 10 0
LECCE BENEVENTO AVERSA N, FROSINONE TERAMO PESCARA LATINA
3-2 4-1 2-1 0-6 1-3 0-2 0-2
CLASSIFICA 28 27 27 26 25 24 23
APRILIA CHIETI L’AQUILA MELFI CAMPOBASSO V. LANCIANO FONDI
21 17 13 13 10 4 0
LECCE BENEVENTO AVERSA N. FROSINONE TERAMO PESCARA LATINA
28 27 27 26 25 24 23
APRILIA CHIETI L’AQUILA MELFI CAMPOBASSO V. LANCIANO FONDI
21 17 13 13 10 4 0
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Sport
04 gennaio 2013
Serie D
Termoli, la Cittadella dello Sport potrebbe non essere un sogno proibito L’idea del presidente Cesare trova conferma nella delibera dell’amministrazione comunale di fine anno: 19 milioni di euro per la realizzazione del polo sportivo
Il presidente Nicola Cesare
Ieri mattina, prima dell´ultima gara del 2012, si è tenuta presso la Vida Wellness la conferenza stampa di fine anno del Termoli Calcio. Prima dell’ultima gara del 2012 il presidente del Termoli Nicola Cesare ha tracciato un bilancio del 2012 svelando i progetti del 2013, nel quale rientra anche la cittadella sportiva. Il 2012 è stato un anno strepitoso con la vittoria della Coppa Italia regionale, la vittoria del campionato di Eccellenza e quindi il ritorno in Serie D, campionato che mancava ormai da troppo tempo, otto stagioni. Per quanto riguarda l´immediato futuro – si legge su Termolicalcio1920.com Nicola Cesare ha presentato gli imprenditori Ivo Sprocatti e Adelmo Berardo come prossimi all´entrata in società. Ci sarebbe inoltre il possibile ritorno di Stefano Perricone, che da Direttore Sportivo fu uno degli artefici del doppio salto dei giallorossi dalla Promozione alla Serie D.I progetti per la crescita del club giallorosso invece si chiamano "Termoli Lab" e "Termoli School". Il primo riguarda la realizzazione di un polo riabilitativo mentre l´altro quello di una grande scuola calcio. Entrambi dovranno costituire dei punti di riferimento d´eccellenza del centro sud non potranno prescindere dalla realizzazione di un centro sportivo dotato oltre che delle infrastrutture
Il sindaco Di Brino sportive anche di servizi, ambulatori medici, ristorante, strutture ricreative e alloggi per i giovani atleti della scuola calcio. Del centro sportivo dovrà fare ovviamente parte il nuovo stadio che potrà ospitare 4.000 spettatori e che sarà dotato anch´esso di ampi servizi. A tal proposito c’era stato già un passo in avanti del’amministrazione comunale due giorni prima della conferenza stampa del presidente Cesare. E' datata 28 dicembre, infatti, la delibera che ha rivisto il piano triennale dei Lavori pubblici per il periodo 2013-2015, un robusto adeguamento
dopo l'ultimo passaggio di verifica dell'anno in consiglio comunale per il bilancio di fine esercizio. Un investimento complessivo di quasi 63 milioni di euro di due terzi di competenza di privati che interverranno con opere di compensazione, accordi di programma e project financing. Oltre la metà dei quali sarà impiegata per due progetti realmente ambiziosi, come il nuovo polo scolastico e la cittadella sportiva, che insieme assorbirebbero 33 milioni degli investimenti (di cui 19 solo per quest'ultima).
Curiosità.
Il portiere molisano Capozzi è seguito dal Parma Il 19enne termolese attualmente veste la casacca dell’Agropoli, formazione di serie D Si era già messo in mostra la scorsa stagione nelle file della Renato Curi Angolana. Ora il portiere Alex Capozzi, 19enne termolese, è pronto per spiccare il volo. Il talentino molisano attualmente è in forza all’Agropoli, formazione di serie D, ma nelle scorse settimane è stato visionato da alcuni osservatori del Parma. E’ nell’ostico girone I dell’Interregionale che l’estremo difensore si sta mettendo in mostra, fino ad attirare le attenzioni di club di serie A. In alcune partite dell’Agropoli sono stati visti emissari della società emiliana prendere appunti seguendo le prestazioni di Capozzi. Impossibile dire al momento quale sarà il suo futuro, così come appare certo che il portiere terminerà la stagione ad Agropoli. Ma sicuramente la prossima estate potrà essere un assoluto protagonista del mercato.
Alex Capozzi
Oroscopo Ariete 21 mar - 20 apr
Toro 21 apr - 20 mag
Gemelli 21 mag - 21 giu
Cancro 22 giu - 22 lug
Leone 23 lug - 23 ago
Vergine 24 ago - 22 set
Bilancia 23 set - 22 ott
Scorpione 23 ott - 22 nov
Sagittario 23 nov - 21 dic
Capricorno 22 dic - 20 gen
Acquario 21 gen - 19 feb
Pesci 20 feb - 20 mar
Ariete - Anche se non tutto andrà come vorreste, non perdete la calma e, piuttosto che incaponirvi sulle vostre posizioni, cercate un salutare compromesso. Le stelle oggi vi confondono e vi complicano la giornata; difficile riuscire a trovare un equilibrio. Non programmate attività faticose e dedicatevi un po' a voi stessi, prestando maggiore attenzione al vostro benessere fisico. Toro - I pianeti vi offrono buone occasioni sia per divertirvi con gli amici di sempre sia per mettere in luce le vostre indiscusse qualità. In ambito professionale, dovrete aggiornarvi sulle novità e sulle nuove procedure del vostro settore. Siete soli e alla ricerca dell'anima gemella? Frequentate le persone che vi sono affini, altrimenti come potete trovare quella che fa per voi? Gemelli - L'umore è altalenante: la Luna un po' vi sostiene e un po' vi fa lo sgambetto. Procedete con calma e riducete il carico di impegni! Non siate intransigenti nel pretendere che tutti rispettino i vostri principi; lasciate libertà di scelta. Sport, divertimento e un po' di shopping sono l'ideale per risollevare il morale, anche se insieme all'umore si alleggerirà pure il portafoglio. Cancro - Recuperato il controllo delle emozioni e con esso il sorriso, troverete l'energia necessaria per ultimare un lavoro da consegnare a breve. Mettete da parte le grandi riflessioni filosofiche e affrontate le sfide pratiche che la vita v'impone. Bando alle polemiche: lasciatevi trascinare dal buonumore di questa giornata e sorprendete il partner con una trovata fantasiosa. Leone - Le idee fluiscono fantasiose e a getto continuo, ma riuscirete ad avere anche la concretezza necessaria per vagliarle attentamente e renderle realizzabili. Potrete dedicarvi agli interessi che più vi appassionano e magari ampliare i vostri orizzonti culturali. Incontrerete una persona con la quale sarete liberi di esprimervi, condividendo con lei emozioni e sensazioni.
AGENDA
Scorpione - Vorreste dar vita a nuove amicizie e rendere più appaganti i contatti con gli altri, ma dovrete misurarvi con la vostra capacità di adattamento. Potrete sentirvi inquieti riguardo ad una decisione da prendere in ambito familiare: seguite il cuore. Durante la pausa pranzo, attenti alla scelta degli alimenti. No ai cibi elaborati o pesanti, soprattutto se siete nati a novembre. Sagittario - Mercurio e Urano fanno a pugni. L'umore non è dei migliori, ma saprete come mettere in risalto le vostre qualità, prima fra tutte la notevole tolleranza. Al di là della vostra situazione affettiva, è innegabile il desiderio di dare e ricevere amore, magari seguendo nuove modalità. Non abbiate fretta di concludere un affare; il tempo vi fornirà nuovi importanti elementi. Capricorno - Otterrete ciò che desiderate nel lavoro e sul fronte economico, impegnandovi a fondo e destreggiandovi abilmente nei rapporti interpersonali. Se siete alla ricerca di una nuova sistemazione, valutate attentamente la proposta di un conoscente. Considerato che gli affari procedono piuttosto bene, potrete permettervi di togliervi qualche sfizio che soddisfi la vostra vanità. Acquario - Datevi da fare subito, non sedetevi sugli allori e non aspettatevi niente da nessuno; temporeggiare, attendere, non serve. Siate protagonisti delle vostre scelte e imponetevi! Raccoglierete successi a piene mani e vi sentirete finalmente appagati e soddisfatti. Gli astri, inoltre, assicurano una bella intesa con la persona amata, sotto il profilo erotico in particolare. Pesci - Forse è stanchezza, forse volete fare più cose insieme: il risultato è che non riuscite a coordinare pensiero e azione. Questa mancanza di sincronia, rischia di mettervi di cattivo umore, rendervi irascibili, dubbiosi. Forse farete bene a programmare una cosa alla volta e portarla a termine! In campo amoroso, tenete un profilo basso, evitate di chiedere la luna alla persona amata.
AUTOBUS
Numeri utili CAMPOBASSO Farmacia di turno
ISERNIA Farmacia di turno
COMUNALE 2 Via XXIV Maggio, 180 Tel. 0874.66811
SILVESTRI Via Lazio, 10 Tel. 0865.50789
DI TORO (di appoggio) P.zza Gabriele, 32 Tel. 0874.311018
Ospedale Veneziale centralino 0865.4421
Ospedale Cardarelli centralino 0874.4091
Municipio Tel. 0865.50601
Municipio 0874.4051
Stazione Ferroviaria Tel. 0865.50921
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TERMOLI-CAMPOBASSO-FIRENZE IL SERVIZIO È SVOLTO NEI GIORNI FERIALI DI LUNEDÌ, MERCOLEDÌ E VENERDÌ
Ospedale San Timoteo centralino 0875.71591 Municipio 0875.7121 Stazione Ferroviaria Tel. 0875.706432 Capitaneria di porto Tel. 0875.706484
Vergine - Siete alle prese con rinnovi, contratti, cambiamenti che investono la sfera economica e quella professionale: dovete tenere duro. Niente ripensamenti, niente perplessità, tutto pare stia volgendo al meglio! Il clima di novità, potrebbe creare della confusione; vietato sbagliare, non vedere le cose poco chiare. La Luna nel segno riporterà il sentimento e l'amore al primo posto. Bilancia - Le questioni pratiche assorbono gran parte delle vostre energie, ma è importante lasciare aperta una via di fuga, qualche momento tutto per voi. Nella vita di coppia dovrete essere più chiari e definire meglio i rispettivi spazi, limiti e desideri. Dovrete tenere un comportamento cauto e prudente negli affari, soprattutto se il loro esito può avere ripercussioni su altre persone.
ORARI
Meteo Campobasso Mattino Pomeriggio
VENAFRO-ISERNIA-BOIANO-CAMPOBASSO TERMOLI-RIMINI-FORLI’-IMOLA-BOLOGNA IL SERVIZIO È SVOLTO NEI GIORNI FERIALI DI LUNEDÌ - MERCOLEDÌ - VENERDÌ
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CAMPOBASSO-TERMOLI-PESCARA
TRENI CAMPOBASSO-TERMOLI Partenza Arrivo 06:00* 07:43* 06:48 08:34 09:40* 11:15* 12:18 14:09 14:14* 15:50* 15:25** 17:08** 17:20* 19:08* 17:50 19:35 18:28(1) 20:09(1) 21:00 22:45
TERMOLI-CAMPOBASSO Partenza Arrivo 05:49* 07:39* 06:49 08:24 12:18 13:59 13:16* 15:00* 15:00* 16:41* 16:17 17:53 17:28* 19:18* 18:40 20:25 20:35 22:20
CAMPOBASSO-ISERNIANAPOLI-ISERNIANAPOLI CAMPOBASSO Partenza IS Arrivo Partenza IS Arrivo 05:16* 06:07* 07:52* 07:38** 11:09** 12:05** 06:28* 07:27* 09:26* 12:11* 14:14* 15:20* 07:27** 08:23** 10:08** 14:10 15:53 17:00 13:16 14:11 16:13 17:11 19:03 20:00 18:00 19:00 21:00 19:30 21:21 22:18 CAMPOBASSO-ISERNIA- ROMA TERMINI-ISERNIAROMA TERMINI CAMPOBASSO Partenza IS Arrivo Partenza IS Arrivo 06:15 08:26 09:19 05:52 06:45 08:53 09:07 11:09 12:05 06:55* 07:45* 09:53* 14:35 16:42 17:42 08:36 09:36 11:40 17:35 19:43 20:43 14:20 15:13 17:27 19:35* 21:21* 22:30* 16:30** 17:26** 19:27** 20:35 22:38 23:32 17:02* 17:57* 19:53* 19:30 20:39 22:54 * NON si effettua la domenica ** Si effettua SOLO la domenica (1) NON si effettua il sabato
CAMPOBASSO-TERMOLI 4,35 - 6,15 (festivo) - 6,30 - 7,00 - 7,45 - 8,05 (anche festivo) 11,00 (anche festivo) - 12,35 (anche festivo) - 13,45 - 14,10 (anche festivo) - 14,15 - 16,00 - 17,10 (festivo) - 17,20 - 18,05 - 19,55 20,35 (anche festivo)
TERMOLI-CAMPOBASSO 6,05 (anche festivo) - 6,30 - 6,50 - 7,45 - 8,15 - 8,30 (festivo) - 10,00 12,40 - 13,45 - 14,00 (anche festivo) - 14,10 - 16,05 (anche festivo) 16,20 - 17,10 - 18,40 (anche festivo) - 19,40 - 20,00 - 22,05 (festivo) 22,10 (anche festivo)
NON SI EFFETTUA ALCUN SERVIZIO NEI GIORNI: CAPODANNO- PASQUA - 1° MAGGIO E NATALE
& Blob edizioni presentano
IL MOLISE NEL VENTENNIO FASCISTA di Giuseppe Saluppo la prima organica ricostruzione della storia della nostra regione durante il periodo fascista “Una ricostruzione piana, organica, completa, ricca di notizie inedite che ci consentono di entrare nel vivo di storiche decisioni politiche che hanno avuto effe i dire i non solo sul destino della nostra gente ma anche dell’Italia intera”. Dalla prefazione di mons. Gabriele Teti
336 pagine € 19,90
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