Quotidiano - 04 Luglio 2012

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ANNO VIII - N° 155 - MERCOLEDÌ 04 LUGLIO 2012 - DISTRIBUZIONE GRATUITA Quotidiano del mattino - Registrato al Tribunale di Campobasso atto n. 05 del 05/03/2005 - Direttore Responsabile: Franco Boccia - Direttore Editoriale: Diana Esposito Blob di A. Piccirillo sede legale: via Veneto, 113 - 80054 Gragnano (NA) Tel. 0874.318092 - Fax 0874.413631 E-mail Redazione Campobasso: redazione@lagazzettadelmolise.it E-mail RedazioneIsernia: lagazzettaisernia@alice.it E-mail: Amministrazione - Pubblicità: commerciale@lagazzettadelmolise.it Stampa: Centro Offset Meridionale srl Caserta Il lunedì non siamo in distribuzione La collaborazione è gratuita

GIORNALE SATIRICO

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L’Oscar del giorno ad Antonio Di Rocco

L'Oscar del giorno lo assegniamo al presidente dello Zuccherificio del Molise, Antonio Di Rocco. Nel momento più caldo dello scontro con i bieticoltori ha avuto il coraggio di spiegare tutti i passaggi che il Consiglio di amministrazione ha posto in essere per cercare di venire a capo di una problematica che viene da lontano. E' fiducioso sul futuro dell'impianto che, ha detto, potrà diventare il fiore all'occhiello dell'agroalimentare molisano.

Il Tapiro del giorno ai mascherati

Il Tapiro lo torniamo a dare a quanti indossando la maschera cercano di seminare vento e zizzania. A partire dalla lotta sorda al tentativo esperito da Michele Iorio di buttare a mare un po' di zavorra e di riaprire la porta alla politica e, in fin dei conti, al confronto con i cittadini; per giungere a quanti stanno cercando di porre sul tappeto la necessità dell'aggregazione con altri territori. Sarebbe la fine del Molise che diventerebbe la periferia più estrema di altrui contenitori.

CAMPOBASSO

Tentate lesioni, l’Appello conferma la pena per un 75enne A PAG. 11

CAMPOBASSO

Rivolo, De Matteis minaccia di diffidare l’ex commissario Carlea A PAG. 9

TERMOLI

Zuccherificio, i bieticoltori criticano i sindacalisti per i mancati pagamenti A PAG. 5


2 4 luglio 2012

Si riparte dalla politica

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a n a i P Alla i, n i l u dei M rio Io e l e h Mic e r a l r a p a a n r i n i to d a t ai cit ata ov n n i r di una egionale fase r

“E’l’inizio di un nuovo sogno” di Giuseppe Di Iorio Qualcosa come duemila persone in una location, quella della Piana dei Mulini a Colle D’Anchise, che ha voluto assurgere al significato di un’agorà. In questo è possibile racchiudere l’appuntamento che il presidente, Michele Iorio, ha voluto dare ai cittadini per riprendere il filo del discorso, per rilanciare i temi politici, per difendere le ragioni dell’esistenza della Regione Molise. Un colloquio franco, fatto di poche parole e di tanto ascolto. Perchè era e doveva continuare ad essere della gente l’agorà, la piazza d’erba vicino alle acque del fiume Biferno. “Chi non è venuto ha perso una buona occasione per parlare di politica - ha detto subito Iorio - per riprendere un capitolo di una storia che sembrava essersi spezzato coperto di problemi e incomprensioni. C’è, invece, proprio in questo momento di antipolitica la necessità di tornare a parlare di argomenti che interessano la gente”. E’ questo, del resto, il filo conduttore che ha fatto nascere l’incontro di ieri sera. Certo, non era e non doveva essere lo spazio per le solite passerelle, per i posti in prima fila dei soliti noti. Ma tra tanta gente, anche la maggior parte degli assessori, eccezion fatta per Gianfranco Vitagliano. Assente anche il sindaco Di Bartolomeo, mentre c’era quello di Termoli, Di Brino e l’uscente di Isernia, Melogli. Diversi consiglieri regionali, provinciali e comunali. Anche se la serata era e doveva restare dei semplici cittadini. “Il Molise deve potere guardare al futuro - ha aggiunto Iorio - e per farlo ha la necessità di conservare integra la propria identità, senza scolori-

menti che lo porterebbero a perdere autonomia e forza propulsiva. Per questo, devono essere i giovani a portare avanti con maggiore forza questo tratto comune e non allontanarsi dalla politica anche se la politica, spesso, si è dimenticato di loro. Oggi è l’occasione per tornare a discutere e confrontarsi su temi e questioni che apaprtengono al domani di questa terra”. Iorio non ha mancato di indirizzare qualche frecciatina al leader dell’Italia dei valori, Antonio Di Pietro, per i continui attacchi a livello parlamentare che screditerebbero solo l’immagine del Molise senza portare da nessuna parte. Tutt’altro, finendo con il creare solo problemi ai quali, poi, bisogna porre argine per evitare che traciminino. La volta, poi, è stata dei cittadini che al microfono hanno rappresentato al presidente la necessità e l’urgenza di fare pulizia all’interno della Giunta e della coalizione. In troppi parlano a nome e per conto del governatore producendo solo danni ed effetti nefasti sul territorio. “Se una nuova fase deve iniziare - è stato ripetuto - bisogna fare piazza pulita e ripartire da una strategia capace politica capace di riaccendere animi e speranze per un Molise capace di guardare al proprio futuro con minori apprensioni ed assicurare possibilità di lavoro ai tanti giovani che oggi sono costretti ad andare via”. Partirà dalla Piana dei mulini il nuovo sogno politico?

“Il futuro appartiene a chi crede nei valori”

Il punto. Con una rinnovata strategia

Quell’autonomia regionale da mantenere e rafforzare a tutti i costi C’è anche un motivo in più nel rilancio della fase politica di Michele Iorio ed è la questione dell’autonomia regionale. Di mantenerne in essere l’identità e le peculiarità. Il Molise ha ricevuto dalla sua autonomia benefici immensi; siamo passati da una delle zone più arretrate d’Italia, e dunque territorio di confine e marginale dell’Abruzzo, ad una regione, che pur con varie criticità è cresciuta, ha creato benessere, ha trasformato radicalmente il suo assetto economico-sociale, garantendo ai propri cittadini servizi e qualità della vita. “Credo - ha ribadito in più occasioni il presidente - siano quindi da rigettare con forza le idee antistoriche di fusioni o ricongiunzioni con regioni limitrofe. Del resto, se altri territori delle regioni confinanti hanno mostrato interesse per un passaggio al Molise, denunciando poca attenzione e marginalità rispetto alle regioni di appartenenza, evidentemente il valore della nostra autonomia e della possibilità che abbiamo di costruire il nostro futuro senza essere zona marginale di realtà più grandi, è ritenuto importante tanto da volerne condividere i benefici. In quest’ottica possiamo immaginare un percorso che possa vedere impegnati anche i nostri Parlamentari e quindi lo Stato centrale per dare la possibilità ai vari comuni limitrofi di poter disegnare il loro futuro con noi in un’ottica che veda a medio termine la costruzione di più vaste aree omogenee sia per cultura, che per economia e quindi per comunanza di interessi strategici e di prospettive di sviluppo”. E’ chiaro che la volontà espressa di mantenere il senso della piena autonomia regionale non può non contemplare anche il passaggio per fasi progettuali con altre realtà regionali. “Come pure siamo molto interessati ad ipotesi di collaborazione e di lavoro comune con la altre regioni per realizzare iniziative e progettualità di interesse reciproco e di ampi orizzonti”. Nell’agenda, però, la strategia programmatica e progettuale deve riguardare, proprio, il mantenimento della piena autonomia per non finire in ‘bocche’ voraci che finirebbero per inghiottire quanto faticosamente creato nel corso di questi anni.


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3 4 luglio 2012

I cittadini protagonisti Il Molise ha bisogno di gente che con coraggio e senso delle istituzioni si assuma l'onere e l'onore di guidarla. Basta con le mezze figure, o seconde o terze fila. C'è bisogno di persone autorevoli e capaci di interpretare i bisogni del Molise. Non ci sono scappatoie, non sono previste deroghe, non è più il tempo di fuggire dalle responsabilità. La politica ha il bisogno di ripartire dal territorio e dalle sfide da affrontate ’per risolvere le problematiche riguardanti il lavoro, il credito e l’occupazione. Con un linguaggio semplice, chiaro e lineare Michele Iorio ha inteso riannodare il filo del confronto con i cittadini. Lo ha fatto senza fronzolo, senza volere disconoscere anche errori che, pure, ci sono stati nella sua gestione ma, altresì, ha ritenuto porre nell’agenda quella che dovrà essere la politica del domani. Il Molise ha la necessità di una guida esperta e di chi ne conosce i problemi.

del corso che verrà

Le sfide sul tappeto sono tante ed hanno la necessità di trovare risposte esaustive. Come c’è l’altrettanta necessità di ria-

prire il dialogo con i cittadini che devono tornare ad avere pari peso rispetto alle stesse forze politiche. Del resto, si può immaginare una società senza dialogo? Questa è una delle cause dell’allontanamento della gente da tutto ciò che rappresenta la politica. Si è dolosamente anestetizzato il dialogo togliendogli il carattere genetico dell’ascolto. Ma, alla lunga, doveva essere prevedibile una reazione allergica all’uso improprio della politica. Di una politica che oggi sembra più un surrogato della politica stessa. Un surrogato decantato male e applicato peggio. Ora tocca ripartire da qui, tornare ad ascoltare la gente ed evitare quell'antipatica autoreferenzialità che non serve a nessuno. Il passo segnato da Iorio sembra, proprio, aprire nuovi spazi nell’orizzonte politico.

Le chiavi di volta

I problemi non sono ascrivibili solo all’azione di governo

“I giovani tornino ad occuparsi di politica per favorire il ricambio”

Qual’è stato il significato della manifestazione a Piana dei Mulini. Aprire un dibattito rivolto a quanti fuori dagli schemi, fuori dagli ordinamenti tradizionali, in piena libertà senza posti in prima fila. Per parlare di come fare a ripensare e rilanciare la realtà regionale. “La crisi attuale è dura, pesante e forse durerà ancora per mesi se non, forse, per anni”. Era partito da questo assunto il presidente Iorio per invitare i cittadini a partecipare. “La Regione vive questa difficoltà in maniera particolare e, per questo, intendo cogliere con voi quale l'interesse prioritario per il territorio, di come difenderne le caratteristiche, l'identità e la stessa autonomia se dovesse prevalere la politica dei numeri e passare la semplificazione istituzionale che ci farebbe rischiare di brutto l'autonomia. Dobbiamo, invece, riprendere la coscienza di essere una regione, con una nostra cultura, una nostra storia e la difesa di questi valori la si fa solo affrontando il tutto con la necessaria fermezza ma anche con una nuova politica rispetto a quella passata. Identità forte, allora, voglia di lavorare e di stare insieme per individuare i percorsi giusti perchè il Molise continui la sua marcia”. E proprio sulla crisi che si è incentrato l’intervento del presidente anche perchè non ritiene che tutti i problemi siano da essere addebitati alla sua

azione di governo. “La crisi non l’ho inventata io. Sbaglia il centrosinistra a ritenere che Michele Iorio sia l’unico responsabile della crisi di questa regione. Anzi, forse possiamo dire che qui gli effetti si avvertono un po’ meno rispetto ad altre realtà. Al di là delle responsabilità che ciascuno ha a governare e a fare legittimamente l’opposizione, è evidente che oggi esista una situazione drammatica, delle famiglie, dei giovani, delle imprese, del credito. Allora, sarà il caso o no di mettere insieme tutte le forze ragionevoli ed individuare due o tre percorsi legislativi per poter dare una mano a questa regione? Questa è la domanda che pongo. E chi risponde di no, se non è una persona in malafede segue solo un interesse proprio in virtù di chissà cosa debba accadere, quando si andrà alle elezioni, che comunque io ritengo ci saranno tra quattro anni e mezzo. Comunque, fino a quella data la Regione non può fermarsi. La responsabilità del centrosinistra è grave nel dire di no. Spero che questo messaggio serva a raggiungere l’obiettivo. Devo dire che su questo percorso ho riscontrato molte perplessità anche da parte della mia stessa maggioranza, ma è davvero strano che l’opposizione risponda in maniera assolutamente negativa”. Proprio per questo il presidente ha ri-

tenuto di parlare dei veri problemi del Molise, soprattutto del futuro, di cosa bisogna fare, anche in questo momento di estrema difficoltà e soprattutto ha puntato sulla manifestazione e per rivolgere un forte invito ai giovani ad interessarsi di politica in maniera seria e partecipata. La situazione in cui si trova la nostra regione impone una ripartenza, della condivisione di un percorso futuro che parta dal coinvolgimento dei soggetti interessati: i partiti, gli eletti, gli amministratori, ma anche i cittadini, le associazioni. Da parecchio tempo oramai l’immagine dei giovani è quella del disagio: incertezza per il futuro, precarietà psicologica, ricerca di spazi espressivi autonomi, (molte volte fuori dai luoghi di partecipazione), e spinta all’evasione. La politica giovanile è poi praticamente inesistente, i giovani che hanno degli ideali politici sono pochi al giorno d’oggi e non vengono spronati affatto, la vivono come un qualcosa di lontano, inarrivabile e che non gli appartiene, d’altro canto i politici non fanno nulla per incentivare la loro partecipazione. Da qui il richiamo di Michele Iorio proprio ai giovani perchè si riavvicinino alla politica per confrontarsi con chi è alla guida delle istituzioni per meglio affrontare i tanti problemi del momento.


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4 4 luglio 2012

Dalla Capitanata accelerano per un referendum popolare che chieda ai cittadini di esprimersi sull’ipotesi Moldaunia

CAMPOBASSO. Si legge Moldaunia, si scrive rimodulazione territoriale. Dopo il primo incontro di sindaci e amministratori della Provincia di Foggia, stasera è in programma una riunione del comitato promotore del referendum per la Moldaunia, con l’obiettivo di approvare l’atto costitutivo e lo statuto del Movimento. Il perché è presto detto: a breve partirà la raccolta firme per la consultazione diretta con la quale si chiederà ufficialmente a cittadini e istituzioni nazionali di annettere la provincia di Foggia alla regione Molise, come da un decennio paventato da Gennaro Amodeo (nella foto). In una nota stampa si spiegano le ragioni di questo passaggio, reso necessario “dopo che, nella seduta del Consiglio provinciale del 30 marzo scorso, disattendendo la volontà popolare di circa 250mila cittadini, espressa

Siamo un territorio parecchio ambito per la Puglia e la Campania: se sarà necessario farlo, occorrerà scegliere con cautela

Un sol boccone (elettorale)

Foggia vuole divorare il Molise mediante delibere consiliari e circoscrizionali, la nostra richiesta per il referendum non è stata messa ai voti”. Di fatto la truppa dei foggiani che vuole trasmigrare in Molise ingrossa di giorno in giorno, ponendo ormai un problema politico e amministrativo: si parla addirittura di un incontro di alcuni amministratori con il governatore molisano, Michele Iorio, già in agenda. Eppure il presidente molisano aveva

espresso una contrarietà chiara quando, lo scorso anno, furono Antonio e Cristiano Di Pietro a proporre l’annessione del Molise all’Abruzzo, una ricongiunzione che sapeva tanto di ritorno al passato. La Moldaunia, invece, è un progetto nuovo, economicamente sostenibile e – facendo salva Campobasso quale capoluogo – forse persino più interessante di un’apertura al Beneventano e al Molisan-

nio. Insomma, siamo ambiti, tutti vogliono accompagnarsi con la nostra amministrazione snella e numericamente debole, persuasi di fagocitarci alla prima occasione elettorale. La matematica non inganna: ai 51mila abitanti di Campobasso, possiamo sommare i 33mila di Termoli e i 22mila di Isernia, mentre la sola città di Foggia ne conta 152mila. Cirano

CAMPOBASSO 50.847 residenti ISERNIA 22.174 TERMOLI 33.035 TOTALE 106.056 FOGGIA 152.261 residenti LUCERA 40.970 MANFREDONIA 57.358 TOTALE 250.589

Di cosa si tratta. L’8 marzo 2001 il Senato licenziava, in via definitiva, il disegno di Legge Costituzionale recante "Modifiche al titolo V della seconda parte della Costituzione". Gennaro Amodeo, ingegner molisano da decenni trapiantatosi a Lucera, coglie la possibilità di recupero di un vecchio progetto di autonomia della Daunia risalente al periodo della Costituente, mediante l’aggregazione della Provincia di Foggia alla Regione Molise, in considerazione del fatto che quest'ultima, essendo la regione più piccola d’Italia a statuto ordinario, sicuramente non sarebbe stata in grado di sopravvivere alle difficoltà finanziarie derivanti dal nuovo ordinamento federalista regionale, senza un’integrazione del suo territorio e della corrispondente popolazione con altri territori limitrofi. Si tratta di una sorta di meccanismo di compensazione del Federalismo che Amodeo cerca subito di avvallare con una meticolosa ricerca storiografica. Ritenuto quindi concretamente realizzabile, il progetto di fusione della Daunia al Molise, inteso come operazione di perequazione territoriale e demografica tra due Regioni (Molise e Puglia) enormemente squilibrate sia sotto il profilo territoriale (rapporto: 1 / 4,36) ed ancor più sotto il profilo demografico (rapporto: 1 / 12,54), il professore sonda gli umori dei foggiani con un’indagine statistica a largo spettro sia territoriale che sociale. Il consenso plebiscitario riscontrato dal progetto Moldaunia (92% di consensi su oltre 2.700 interviste raccolte) ha indotto Amodeo a costituire un vero e proprio Movimento popolare.

REGIONE PUGLIA popolazione di 4.020.707 abitanti su una superficie di kmq 19.357 MOLISE popolazione di 320.601 abitant su una superficie di kmq 4.438 PROVINCIA DI FOGGIA popolazione di 639.869 abitanti su una superficie di kmq 6.965

Le ragioni del progetto I dauni non si sentono pugliesi. A più riprese ampi strati della popolazione e numerosi rappresentanti di Comuni dell’entroterra hanno manifestato disagio, fino a paventare l’intento di una scis-

sione: la traccia di un confine che già esiste (nella testa) di chi abita la provincia di Foggia. La ragione prima è la forte rivalità e la sostanziale diversità con i vicini baresi. Un dualismo che la Capita-

nata soffre particolarmente, risultando nell’attenzione dei vertici regionali pugliesi, vera e propria periferia, soprattutto per la destinazione di risorse tese allo sviluppo territoriale.


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4 luglio 2012

Queste persone hanno ragione a manifestare: sono esasperate e chiedono quello che gli spetta

Zuccherificio, i bieticoltori vantano crediti per 7 milioni Di Rocco: pronti a pagare Ieri l’accensione dei forni in un clima teso. Il presidente è ottimista sul rilancio dell’industria saccarifera

di Anna Di Matteo CAMPOBASSO. La tradizionale accensione dei forni dello Zuccherificio, che segna l’avvio della campagna 2012, è stata contraddistinta da momenti di tensione. A ‘rovinare’ la cerimonia l’irruzione di un gruppo di bieticoltori, che hanno chiesto il pagamento delle somme che gli spettano per il conferimento delle barbabietole relative alla campagna 2011. Solo l’intervento delle forze dell’ordine è riuscito a ristabilire la calma ed a consentire che la cerimonia si svolgesse regolarmente. Il presidente Antonio Di Rocco ha cercato di tranquillizzare i manifestanti, assicurando il pagamento delle spettanze nel giro di pochi giorni. Presidente, oggi è partita ufficialmente la campagna saccarifera 2012 con la tradizionale accensione dei forni, seppure in un clima teso. “La preoccupazione e la rabbia dei bieticoltori è da comprendere. Questa gente è esasperata, essere creditori e vedersi crollare il mondo addosso così non deve essere facile”. A quanto ammontano i crediti vantati? “A 7 milioni e mezzo di euro per la campagna 2011”.

Da cosa dipende il mancato pagamento di queste somme? “L’azienda ha 80 milioni di euro di debiti e non ha un centesimo e tra i debiti ci sono anche i 7 milioni per i bieticoltori”. In che modo saranno pagati i debiti? “Abbiamo messo in atto un meccanismo che ci consentirà di risolvere tutti questi problemi nel giro di poco tempo. Non vi preoccupate”. Non deve rassicurare noi, magari dovrebbe farlo con i bieticoltori e gli altri creditori. “Non siamo maghi, però la soluzione l’abbiamo trovata anche attraverso la delibera approvata dal Consiglio regionale. La proprietà ha dato il via libera al progetto che abbiamo messo in campo ed ora stiamo andando avanti”. Lei sembra essere tranquillo, malgrado le tante difficoltà. “Intanto lo Zuccherificio vanta anche dei crediti riferiti allo scorso anno e che possono essere riscossi ed utilizzati per soddisfare i creditori privilegiati, ossia i dipendenti ed i bieticoltori.

I dipendenti li abbiamo pagati, ora resta da liquidare i bieticoltori. Il nostro amministratore è andato in Germania per riscuotere una somma che tuttavia non sarà sufficiente a coprire l’intero debito. C’è anche da dire che aspettiamo da quasi tre anni 4 milioni e 700 mila euro dal ministero. Abbiamo avuto rassicurazioni sull’imminente liquidazione di tutta la somma. In questo modo riusciremo a pagare i creditori privilegiati. Tutti gli altri saranno inseriti nel piano di risanamento che presenteremo in tribunale nei prossimi giorni. Con il ricavato dalla dismissione della proprietà dello Zuccherificio, per la quale la Regione dovrà procedere nei prossimi mesi, salderemo tutti gli altri debiti. In questo modo l’industria potrà continuare a lavorare più e meglio di prima”. Continuerà ad essere punto di riferimento per tutto il Mezzogiorno? “Certo, per tutto il Centro-Sud, lo zuccherificio più vicino si trova a Ferrara”. Lei è fiducioso? “Sono fiducioso e non ottimista, come qualcuno sostiene. Conosco bene tutti i percorsi che stiamo attivando e

sono sicuro che riusciremo a risollevare le sorti dell’industria. L’unico guado che dobbiamo superare è rappresentato dalla data dell’11 luglio”. Cosa accadrà quel giorno? “Il tribunale dovrà pronunciarsi sulla richiesta di fallimento. Ci presenteremo con tutti i documenti in ordine. Rigettata la richiesta di fallimento procederemo in maniera spedita per risolvere i problemi”. E se invece non dovesse andare secondo le sue previsioni? “In quel caso l’azienda sarà dichiarata fallita, porteremo i bilanci in tribunale, sarà nominato un commissario e finisce tutto nel mare dei sogni. Tuttavia, a nostro giudizio è molto difficile che ciò accada”. Ma come è stato possibile arrivare fino a questo punto? “La situazione dello Zuccherificio era già compromessa da anni a l’ultima gestione privata, poco felice, ha contribuito a peggiorare le cose”. Quanta gente lavora con lo Zuccherificio? “106 dipendenti fissi, 40 avventizi, e 200 stagionali. Poi ci sono circa 100 trasportatori e 6mila bieticoltori collegati alla nostra industria. Questo è un impianto fortemente propulsivo, sul piano economico”. Quindi condivide la scelta che all’epoca fece la Regione di non chiuderlo? “Ha fatto benissimo. Quando due anni decise di mantenerlo in vita fece una scelta opportuna e valida. Quando saranno saldati tutti i debiti lo Zuccherificio sarà il nostro fiore all’occhiello”.

Stiamo mettendo in atto tutti gli strumenti che ci consentiranno di risollevare le sorti dell’azienda L’11 luglio il tribunale deciderà sull’istanza di fallimento ma siamo certi di avere i documenti in regola



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7 4 luglio 2012

La questione. In Molise le aziende femminili hanno avuto sempre numeri considerevoli

Il fatto. Rispetto allo scorso L’indicazione. Da potenziare anno si è avuto un calo la strategia per una ripresa di oltre dodici punti percentuali produttiva dei settori

Imprese rosa, rallenta la corsa L’agricoltura resta al primo posto meno brillanti il cui tasso di crescita si aggira intorno al -2%. Nella classifica delle province, Campobasso (-1,57%) e Isernia (-1,58%) occupano rispettivamente il 100-esimo e il 101esimo posto. In termini assoluti, a inizio anno l’anagrafe delle imprese conta 10.503 imprese registrate di cui il 93% dichiarate attive. L’andamento crescente, ma alquanto debole, riscontrato nel corso del 2011 si riflette sulla dinamicità delle imprese del primo trimestre che conta 141 imprese in meno rispetto allo stesso periodo del 2011 e 233 in meno rispetto al 2010. Quanto a “femminilizzazione” del tessuto imprenditoriale, le regioni leader si confermano quelle della fascia meridionale, dove il Molise continua ad occupare la prima posizione con il 29,9% delle imprese “rosa”. Seguono l’Abruzzo (27,7%), la Basilicata (27,6%) e la Campania (26,7%). Casi degni di rilievo si osservano anche nelle altre aree geografiche: tra le regioni del Centro, l’Umbria registra un tasso pari al 25,9%, mentre tra quelle del Nord il primato lo detiene la Liguria con un’incidenza del 24,6%. Tuttavia, come più volte e v i d e n z i a t o, l’incidenza che ci colloca in prima posizione sta registrando, seppur lieve, una progressiva e continua diminuzione.

CAMPOBASSO. Nel primo trimestre 2012, l’andamento delle imprese capitanate “in rosa”, dopo la battuta d’arresto registrata nel corso della fine del 2011 e una crescita debole del secondo e del terzo trimestre, descrivono ancora un trend decrescente. Tuttavia, da un’analisi per forme giuridiche, si continua ad osservare un aumento soprattutto delle forme imprenditoriali più complesse, come ad esempio le ocietà di capitale che, seppur presentano un saldo demografico negativo di 6 unità, registrano una variazione dello stock +34 imprese registrate rispetto allo stesso periodo del 2011. Le società di persone, caratterizzate da un saldo demografico e da una differenza di stock negativi aprono l’anno in negativo. Continua il trend negativo delle ditte individuali che ha caratterizzato l’andamento delle imprese-donna durante tutto il 2011 e che inizia l’anno con 155 imprese in meno. I settori che maggiormente attraggono le imprenditrici molisane sono: il settore “Agricoltura, silvicoltura e pesca” (40,9%), il “Commercio” (22,6%) e i servizi (24,2%) dove spiccano il turismo (7,6%) e gli altri servizi (8,7%). Tuttavia, se la composizione percentuale evidenzia una concentrazione di imprese femminili nel settore agricolo, l’incidenza sul totale delle imprese mostra una presenza significativa di imprese “rosa” soprattutto in altri settori: nelle altre attività di servizi, dove il tasso di femminilizzazione è pari al 53,9%, nella sanità e nell’assistenza sociale (51,5%), nell’istruzione (35,8%), nell’alloggio e ristorazione (37,8%), ma anche nelle attività di noleggio e agenzie di viaggio (33,2%) e nel commercio (31,2%). I settori in cui, in termini assoluti, le imprese femminili hanno manifestato la crescita maggiore sono stati i settori connessi ai servizi, in particolare: il settore “Attività dei servizi di alloggio e ristorazione” (con 18 imprese in più, di cui 17 a Campobasso), le “Attività finanziarie” (+9) e le “Attività di noleggio, agenzie di viaggio e supporto alle imprese” (+5). Significativi i saldi di stock evidenziati in settori apparentemente meno femminili come le “Costruzioni” (+7), dove se ne registrano tre in più nella provincia di Campobasso e quattro in quella di Isernia. Purtroppo, ad incidere maggiormente sulla negatività del saldo tra periodi, sono proprio i settori più numerosi senza riscontrare differenze significative tra le due province. Il settore dell’agricoltura perde 131 imprese, quello del “Commercio” registra 36 unità in meno e le “Attività manifatturiere” perdono 10 imprese.

redazione@lagazzettadelmolise.it

Ittierre, perchè dipendenti esclusi noi chiediamo a te sai dirci invece tu che fine fanno i soldi nostri? Quando affermi che la legge lascia impuniti gli imbroglioni, beh non è sempre cosi ti ricordiamo che qualcuno ha già pagato con la propria tasca e la propria pelle, invece alcuni ne escono del tutto puliti. Non sembra a detta del patron che la regione stia facendo il proprio dovere tu affermi il contrario mettetevi d’accordo. Non è un buon motivo questo cioè regalare soldi pubblici al primo

che arriva solo perchè come lo definisci tu un progressista a parole perchè di fatto sembra che all’interno dell’azienda siete tornati indietro di oltre 50 anni,addirittura siamo arrivati a parlare di miracoli? Insolita come cosa i comunisti che parlano di miracoli? Visto che sei diventato il nuovo portavoce di questo grande colosso, nonchè il detentore di tutte le verità in merito a questo potresti chiarirci una volta per tutte i criteri di legge adottatti per

i dipendenti rimasti in forza e quelli esclusi , visto che tu ribadiamo sei uno degli ultimi arrivati. Noi ci firmiamo esclusi perchè un’identità non l’abbiamo mai avuta perchè privi di tessera Cgil, noi siamo semplicemente come scrive la Petrino quelli della destra di Michele Iorio, insomma in poche parole i geni dentro e i somari fuori. I dipendenti esclusi

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Siamo a rispondere in merito alla firma i dipendenti esclusi, perchè troppo complicato riempire una pagina di giornale con tutti i nomi e i relativi cognomi, ti consigliamo a questo punto di recarti presso l’ufficio del personale e farti consegnare l’elenco dei dipendenti esclusi. Spesso menzioni la legge ma quale la vostra di legge fatta di non regole, per fortuna non sarete voi a giudicarci questa volta. A quanto pare non leggi molti giornali il discorso danaro pubblico è ampiamente discusso su tutti i giornali tutti i giorni, e

Il dato Il settore più attrattivo

L E T T E R E

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L E T T E R E

CAMPOBASSO. Dopo l’anno appena passato che ha visto una crescita delle imprese “rosa” molisane debole e in controtendenza rispetto all’Italia, il primo trimestre inizia tutto in salita. Nel commentare i dati del primo trimestre dell’anno va ricordato che, statisticamente, questo periodo presenta con una certa regolarità saldi negativi per via del concentrarsi a fine anno di un numero elevato di cessazioni di attività, il cui riflesso si registra negli archivi camerali nelle prime settimane del nuovo anno e che ha fatto registrare tassi di crescita negativi in tutta l’Italia. Tuttavia, il trimestre da poco concluso è caratterizzato dal numero di iscrizione meno brillante degli ultimi due anni, pari al 12% in meno rispetto al primo trimestre del 2011 e al 20% in meno rispetto al 2010. All’inverso, le cessazioni sono diminuite dell’11% rispetto allo stesso periodo del 2011, ma in aumento dell’11% rispetto al 2010. In termini relativi, il tasso di cessazione (3,18%) registrato in Molise risulta superiore, non solo rispetto a quello dell’Italia (2,80%), ma anche rispetto a quello del Centro (2,58%) e del Sud e Isole (2,75%). Il tasso d’iscrizione, invece, risulta superiore solo a quello della Campania (1,49%) e della Basilicata (1,58%). Come sintesi di queste due dinamiche, a inizio anno, l’imprenditoria femminile registra un saldo demografico negativo che si riflette su un tasso di crescita pari a -1,57% che, nella graduatoria regionale, colloca la regione in penultima posizione seconda solo alla Basilicata. Tra le province, solo quelle di Ragusa e Arezzo si differenziano per un tasso di crescita positivo, tra le altre è possibile identificare un gruppo di province il cui tasso, seppur negativo, risulta comunque inferiore al -1%, e un altro gruppo con performance


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Regione

04 luglio 2012

Notizie dall’Europa.

Agenda digitale, Patriciello annuncia le novità sui costi Tariffe migliori per scaricare dati dalla rete mobile in tutti gli Stati dell’Ue Il nuovo regolamento garantisce risparmi per chi utilizza internet e servizi telefonici Aldo Patriciello

BRUXELLES. Dal primo luglio in tutti gli Stati membri europei sarà possibile scaricare dati dalla rete mobile a costi accessibili. Il nuovo regolamento UE in materia fissa, per la prima volta, un limite tariffario per il trasferimento di dati in roaming garantendo all’anno un risparmio di oltre mille euro per una persona che viaggia regolarmente in Europa; per una famiglia in vacanza, invece, potrebbe risparmiare almeno 200 euro. Queste nuove norme, inoltre, valgono anche per le chiamate vocali e per gli sms portando il risparmio dei consumatori al 75% rispetto ai prezzi di roaming del 2007. Per fare un esempio: se una famiglia di quattro persone si reca per una settimana in Inghilterra e usa uno smartphone e consulta una mappa della città sette volte pagherà oggi 5.93 euro a fronte dei 25.16 euro che avrebbe pagato nel 2009; se accede a profili di media sociali ogni giorno per 45 minuti la spesa di roaming sarà di 44.47 euro a fronte dei 188.69 euro del 2009; medesimo discorso per e-mail e foto: mandare due email al giorno costerà a questa ipotetica famiglia 0.24 euro e non più 1.01 euro e caricare due foto al giorno su internet costerà 23.72 euro al osto di 100.63 euro de fossero rimaste le tariffe del 2009. Insomma una settimana a Londra costerà alla nostra famiglia che vuole viaggiare anche su internet mobile 74.36 euro e non più 315.49 euro. “Internet mobile è ormai la

nuovissima frontiera della comunicazione in rete, tutti noi abbiamo un telefonico o un tablet che ci permette di scambiare dati con il resto del mondo, soprattutto i lavoratori che si spostano di continuo in Europa utilizzano la rete per le proprie mansioni. – afferma l’On. Aldo Patriciello - L’introduzione di questi nuovi limiti tariffari sia per navigare in rete che per telefonare, dunque, ci permetterà di risparmiare su prezzi prima troppo esorbitanti e rappresenta l’impegno della Commissione europea nel tutelare le tasche dei cittadini europei. Il risparmio potrà ancora di più aumentare anche grazie alla concorrenza; le nuove tariffe sono dei massimali di salvaguardia introdotti dalla Commissione dunque ogni gestore potrà introdurre tariffe che ritiene maggiormente appropriate”. I nuovi limiti tariffari, esclusa IVA, sono: 29 centesimi al minuto per effettuare chiamate, 8 centesimi per ricevere chiamate, 9 centesimi per inviare un sms, 70 centesimi per ogni megabyte di dati scaricato. Proseguono, inoltre, i lavori della Sessione Plenaria di luglio (04-05/07/2012). A Strasburgo anche l’On. Patriciello per la discussione e votazione degli argomenti all’ordine del giorno. Al voto il sistema di emergenza eCall obbligatorio che introdurrà entro il 2015su tutti i veicoli dispositivi per allertare automaticamente i soccorsi in caso di incidenti stradale tramite il servizio di emergenza

112; i nuovi piani per la tutela delle risorse idriche per le quali l’Italia risulta essere in ritardo; le nuove regole sui controlli doganali volti ad aumentare l’efficacia degli stessi per prevenire l’ingresso in Europa di merci illegali o pericolose. Verranno affrontati e votati in aula i risultati emersi dal vertice dei leader europei del 28-29 giugno, Consiglio Europeo. I Presidenti di Commissione e Consiglio relazioneranno di unione bancaria transfrontaliera e fondo di rimborso del debito. Anche i “project bond” verranno sottoposti al voto giovedì e in particolare i deputati si esprimeranno sullo stanziamento di 230 milioni di euro in garanzie per sostenere l’emissione privata di obbligazioni di progetto per lavori infrastrutturali suddivisi in 200 milioni per il trasporto, 20 milioni per le tecnologie di comunicazione e 10 milioni per le infrastrutture energetiche. Uno schema gestito dalla Banca europea per gli investimenti e disegnato per attrarre investimenti privati. Una seduta quella in corso a Strasburgo battezzata dalla nuova Presidenza di turno dell’UE. Cipro subentra alla Danimarca e oggi il Presidente Demetris Christofias ha presentato le priorità del proprio programma che si caratterizzerà, in sostanza, nella promozione di un’Europa più efficiente e sostenibile, basata sulla crescita e più vicina ai cittadini nonché ai paesi confinanti.

La proposta.

Ridurre i costi istituzionali invece di accanirsi sul welfare di Michele Petraroia Il Parlamento affossa le riforme istituzionali, non taglia i costi della politica e ritarda anche il dimezzamento dei rimborsi elettorali ai partiti. Con una melina incomprensibile si procede ad esaminare solo i DecretiLegge del Consiglio dei Ministri volti a ridurre le tutele sociali, sopprimere i servizi pubblici, incrementare le imposte e praticare politiche di austerità che deprimono l’economia, la crescita e l’occupazione. Il Governo accelera con i colpi d’accetta, emargina i sindacati, non dialoga con i comuni e le regioni, non ascolta le imprese e cala la mannaia su scuola, sanità e pubblico impiego dopo aver aumentato l’età pensionabile e reso più precario il lavoro con meno ammortizzatori sociali e meno coperture reddituali. In questo gioco delle parti i sindacati minacciano giustamente lo sciopero generale e il Parlamento si limita a ratificare i provvedimenti del Governo che denuncia l’inerzia dei partiti. A perderci sono i cittadini, i lavoratori e le fasce popolari più deboli che si ritrovano senza diritti, senza speranze e con poca fiducia verso il futuro. A cascata nelle regioni più marginali, la fiera delle parole inutili prova a sostituire il vuoto di politica e l’assenza di soldi, di progettualità e di innovazione istituzionale. E quindi l’esasperazione vince allo Zuccherificio tra botte, spintoni e procedure fallimentari, il Molise non riesce a predisporre un Progetto per l’Emilia Romagna, non ci sono risposte per le crisi aziendali e la classe politica è presa dalle convulsioni interne di un gruppo dirigente giurassico totalmente spiazzato dalla velocità dei cambiamenti introdotti dalla crisi. Servirebbero 10 macro-regioni in Italia, meno province ma funzionali, tagli ai parlamentari, riduzione dei costi della politica e democratizzazione dei partiti. Ma di queste vicende non c’è traccia!


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Campobasso

04 luglio 2012

Ieri vertice in via Roma con il comitato, il vice commissario Petracca e l’assessore regionale Chieffo

Rivolo, De Matteis: diffido Carlea se non mi manda i documenti Il commissario della fondovalle ‘minaccia’ il suo predecessore che non ha ancora spedito le carte nonostante i solleciti

L’iniziativa.

Inps telematico in tutta la provincia Un canale in più di erogazione dei servizi accessibile grazie ad un collegamento web

di Assunta Domeneghetti CAMPOBASSO. Ieri pomeriggio il presidente della Provincia di Campobasso, nella sua nuova veste di commissario ad acta per la fondovalle Rivolo, ha incontrato i rappresentanti del comitato. Rosario De Matteis, al termine del vertice, ha confermato l’intenzione a voler procedere celermente per l’apertura al traffico di un collegamento di sette chilometri che i molisani aspettano da 30 anni “anche se sui tempi – ha detto – non voglio sbilanciarmi, ma ce la metterò tutta”. Qualche novità, comunque, è emersa. A patto che l’ex commissario Donato Carlea la smetta di mettere i bastoni tra le ruote agli automobilisti della regione, inviando la documentazione contabile che si trova ancora tra le sue mani. “Domani (oggi per chi legge, ndr) invierò un ulteriore sollecito – ha spiegato ancora De Matteis – e farò anche una diffida se necessario. Nel giro delle prossime settimane avremo maggiore chiarezza avendo fatto immediata richiesta del carteggio al Provveditorato di Napoli. Aspetto la documentazione e,

una volta esaminatala, intendo trasferire il controllo di tutto il completamento presso la struttura della Provincia di Campobasso utilizzando l’ottimo personale dell’ente, anche per velocizzare i tempi. A tutt’oggi abbiamo avviato discorsi interlocutori sia con l’impresa edile che con il privato per l’esproprio dei terreni. Sono in contatto quotidiano con il progettista Abbamondi. Siamo convinti che nelle prossime settimane riusciremo a dare risposte più concrete per quel che concerne la fase finale dei lavori. Dal punto di vista tecnico, accanto alla mia nomina che ho accettato con entusiasmo e grande senso di responsabilità, attendo una estensione normativa (integrazione di nomina) che mi permetterà di operare come commissario anche nel tratto di competenza del Comune di Campobasso. Per ovviare al patto di

stabilità e per dare una svolta ai lavori, credo che avvieremo la procedura di contabilità speciale anche perché la strada è un’opera strategica che quindi esula dal Patto ed avrà tale requisito sino al 31 dicembre 2012. Per il completamento del tratto di poco più di 1,2 km e del tappetino di circa 4,5 km, dobbiamo lavorare con la ditta Falcione che giustamente ha fatto presente il lievitamento dei costi rispetto all’offerta di 7 anni fa (basti pensare all’aumento del prezzo dell’asfalto) e addivenire ad un accordo bonario per espropriare i terreni per lo svincolo di contrada Macchie”. A palazzo Magno c’erano anche l’ingegnere Saverio Petracca (vice commissario Rivolo) e l’assessore regionale ai Lavori pubblici, Antonio Chieffo. Che per decenza, questa volta, ha evitato annunci ridondanti!

CAMPOBASSO. In tutti gli 84 comuni della provincia di Campobasso, sono state completate le procedure per l'attivazione di un ‘Punto Inps telematico’ per l'erogazione di servizi e prodotti direttamente dagli uffici delle municipalità coinvolte.Il progetto, che nasce dalla volontà di cooperazione tra l'Istituto nazionale di previdenza sociale di Campobasso e le amministrazioni civiche della provincia, consentirà a tutti i cittadini di quei territori di avere un canale in più di erogazione dei servizi previdenziali e di comunicazione con l'Istituto. Il ‘Punto Inps’ è diretto soprattutto a quella parte di popolazione che vive in condizioni socio economiche e sanitarie svantaggiate (anziani, disoccupati, disabili, ecc...) e che attraverso i collegamenti web comunali potrà avere quelle informazioni di cui necessita senza doversi necessariamente recare presso gli sportelli dell'Istituto di Campobasso, Termoli e Larino.Grazie alla particolare attenzione e sensibilità delle amministrazioni comunali e dei sindaci in particolare nei confronti dei propri concittadini ed alla professionalità e disponibilità da parte dei funzionari comunali coinvolti, sarà possibile avere notizie sullo stato delle domande di prestazioni (pensione, disoccupazione, ecc...) verificare in tempo reale lo stato dei pagamenti relativi alle prestazioni, ottenere il rilascio dell’estratto conto contributivo per la verifica della propria posizione, il duplicato del modello fiscale Cud per tutti i percettori di reddito da parte dell'Istituto, il modello ObisM riassuntivo delle mensilità di pensione, la stampa della modulistica Inps, ecc... Inserito nel piano regionale 2011 della comunicazione, il progetto, voluto dal direttore regionale Inps Molise - Gabriele Mastragostino, dal direttore provinciale Inps Campobasso - Fabrizio Giorgilli e coordinato dal responsabile della comunicazione Inps Campobasso - Michele Ambrosio, costituisce la prima rete provinciale telematica in Italia di servizi al cittadino.

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Campobasso

04 luglio 2012

Istituito un fondo di garanzia per aspiranti e neo imprenditori della provincia fino a 30mila euro

Pmi, la Camera di Commercio ci crede CAMPOBASSO. Al fine di agevolare l’accesso al credito di aspiranti e neo imprenditori, la Camera di Commercio di Campobasso ha istituito un Fondo di Garanzia per le Piccole e Medie Imprese ripartito tra alcuni Organismi di Garanzia (Confidi), con i quali la Camera ha stipulato apposite convenzioni. Possono richiedere la garanzia le imprese di nuova costituzione ovvero in fase di start-up (iscritte nel Registro delle Imprese da un periodo non superiore a tre anni) appartenenti a qualsiasi settore economico, con sede legale e/o unità locale nella provincia di Campobasso, classificate come imprese: innovative; a prevalente partecipazione femminile; giovanili e sociali. I beneficiari devono trovarsi nelle seguenti

condizioni: essere aspiranti imprenditori, impegnatisi a iscriversi nel Registro delle Imprese della Camera di Commercio di Campobasso entro tre mesi dall’avvenuta erogazione del finanziamento garantito dal Fondo, ovvero essere imprese regolarmente iscritte alla Camera di Commercio di Campobasso da un periodo non superiore a tre anni, ed in regola con il pagamento del diritto annuale camerale e con la denuncia di attività al Registro delle Imprese; essere nel pieno e libero esercizio dei propri diritti, non essendo in stato di fallimento, concordato preventivo, amministrazione controllata o straordinaria, liquidazione coatta amministrativa o volontaria; non avere in corso altro finanziamento garantito dal fondo camerale costituito attraverso la presente iniziativa. La garanzia concessa per ogni impresa non potrà essere superiore ad € 30.000,00 e deve essere relativa ad alcune tipologie di interventi ben descritte nel bando. Per maggiori informazioni consultare il bando pubblicato sul sito istituzionale www.cb.camcom.it oppure contattare l’Ufficio Promozione e sviluppo del territorio al tel. 0874 4711 oppure all’indirizzo di posta elettronica sviluppo.locale@cb.camcom.it.

Il bando è stato pubblicato sul sito istituzionale dell’ente camerale

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La polemica

Le persone fragili sono preziose agli occhi di Dio

a cura dell’associazione italiana persone down Le persone fragili sono preziose agli occhi di Dio, sembra che lo siano un po’ meno agli occhi di Monsignor Gemma. I pregiudizi e gli stereotipi a proposito delle Persone con Sindrome di Down sono davvero lunghi a morire. Le affermazioni, fatte durante la trasmissione “Vade retro” in onda, tra l’altro, su un canale della Chiesa cattolica dall’ex vescovo di Isernia, stupiscono, amareggiano e offendono tutti: le famiglie, gli operatori e i volontari che sono in contatto quotidiano con le persone disabili, ma soprattutto colpiscono le persone con Sindrome di Down che, pur avendo un ritardo cognitivo, molto spesso sono più sensibili nell’uso delle parole; se poi queste vengono dette da chi per vocazione dovrebbe essere sempre “dalla parte degli ultimi” risultano davvero spiacevoli e sconcertanti. Siamo certi che non è il pensiero comune della Chiesa, quello espresso dall’esorcista. In merito sappiamo che da più voci è stato sollecitato l’Arcivescovo Monsignor Giancarlo Bregantini ( che ben conosce la realtà delle Persone con Sindrome di Down e non ha mai incontrato nelle sue visite “indemoniati”!) a ristabilire un clima di serenità, correttezza e collaborazione necessari a tutte le persone con disabilità. Inoltre le giustificazioni del conduttore della trasmissione, Davide Murgia, che definisce la vicenda “solo frutto di un fraintendimento”, sono addirittura più gravi delle stesse affermazioni del Prelato, facendo intendere di non conoscere affatto la realtà delle Persone con Sindrome di Down.


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Campobasso

04 luglio 2012

Tentate lesioni, confermata la pena per un 75enne L'uomo, in primo grado è stato condannato ad un anno e 6 mesi di reclusione. Ieri la sentenza della Corte d'Appello del capoluogo CAMPOBASSO - In primo grado, nel 2009, era stato condannato dal Tribunale di Larino ad un anno e 6 mesi di reclusione con l'accusa di tentate lesioni. Si tratta di un uomo, oggi 75enne, che nel 2005 finì nei guai per aver esploso, a Termoli, contro un vicino due colpi di pistola per dei vecchi dissapori. L'anziano fu così arrestato e condotto ai domiciliari e sottoposto poi a giudizio per tentato omicidio. Reato successivamente derubricato dal collegio frentano in tentate lesioni. In quella circostanza il pubblico ministero Luca Venturi chiese una condanna a 9 anni di reclusione. Richiesta respinta dai giudici che

CAMPOBASSO - Prenderà il via oggo il processo a carico di Fiorita Puzone, il notaio del capoluogo sul cui capo pende l’accusa di peculato aggravato e continuato. Lo scorso marzo, nel Tribunale di Campobasso, il gup Maria Rosaria Rinaldi ha deciso per il rinvio a giudizio della professionista finita nei guai nel 2010 per non aver versato all’erario, dal 2007 al 2009, circa 1 milione di euro. Somma riscossa da diversi suoi clienti per atti e rogiti. E proprio a questi ultimi l’Agenzia delle Entrate ha fatto recapitare cartelle esattoriali per tributi mai onorati. Nei mesi scorsi si è nuovamente parlato della Puzone

appunto inflissero all'uomo una pena di un anno e 6 mesi. Per questo motivo la Procura di Larino è ricorsa in Appello. Ieri l'udienza nel Tribunale di Campobasso. Il procuratore generale Gaeta ha chiesto la condanna a 9 anni per omicidio colposo. Richiesta alla quale si è associato l'avvocato di parte civile Liberatore. Ha invece puntato sull'assoluzione dell'imputato il difensore Rivellino. La Corte d'Appello, dopo una breve Camera di Consiglio, ha però deciso di confermare il pronunciamento di primo grado.

Peculato, oggi il notaio Fiorita Puzone in aula E' stata rinviata a giudizio dal giudice Rinaldi lo scorso marzo anche perché vittima dell’usura. Da sempre si è ipotizzato che alla base dell’illecito contestato ci fossero questioni familiari ed è per questo che gli inquirenti non hanno mai mollato la presa e continuato ad indagare sulle motivazioni di tale comportamento. Dunque la scoperta. La professionista per lungo tempo

ha subito minacce, a tal punto da offrire agli strozzini i propri gioielli e vestiti di lusso pur di sdebitarsi. I suoi conti infatti erano in rosso, così come appurato dagli uomini della Guardia di Finanza che non avevano escluso la presenza di un tesoretto. Una decina, gli ex clienti del notaio che si sono costituiti parte civile.


Codice bianco è il termine con cui gli operatori sanitari del Pronto Soccorso individuano tutti quei pazienti che manifestano problemi di lieve endità e che potrebbero rivolgersi al proprio medico curante. La limitata gravità delle loro condizioni li porta però ad affrontare lunghe attese al Pronto Soccorso.

AMBULATORIO CODICI BIANCHI Per dare loro una risposta più puntuale l’Asrem ha attivato, in via sperimentale, presso gli ospedali di Campobasso, Isernia, Termoli e presso lo stabilimento ospedaliero di Venafro, l’ambulatorio dei codici bianchi, attiguo ai locali del Pronto Soccorso. L’istituzione dell’ambulatorio dei codici bianchi in via sperimentale intende raggiungere più traguardi

importanti: oltre a ridurre i tempi di attesa per i casi con minore priorità e garantire una maggiore velocità per i casi urgenti, consentirà agli operatori del Pronto Soccorso di lavorare in condizioni migliori. Consentirà inoltre, di raccogliere alcune informazioni che potranno essere utili per programmare in futuro una risposta territoriale ai bisogni del cittadino. L’ambulatorio dei codici bianchi si pone quindi l’obiettivo di risolvere le numerose criticità esistenti quali:

. . . .

lunghe attese per i cittadini;

elevata pressione sul personale sanitario; disagi e difficoltà nello svolgimento di attività sui pazienti a maggiore criticità; incremento rilevante sei costi.

Durante il giorno: rivolgiti a loro con fiducia. E’ il medico di famiglia, infatti, che ti visita per primo, ti segue periodicamente, suggerisce come stare bene, ti indirizza verso gli specialisti. Non rivolgerti a lui solo per le ricette! Verifica gli orari di ricevimento e informati sugli orari di disponibilità telefonica, così potrai contattarlo anche oltre gli orari di ricevimento.

L’Asrem ha attivato, in via sperimentale, presso gli ospedali di Campobasso, Isernia, Termoli e presso lo stabilimento ospedaliero di Venafro, l’ambulatorio dei codici bianchi, attiguo ai locali del Pronto Soccorso. L’utente al quale è stato assegnato dall’infermiere del triage un codice bianco, verrà invitato a recarsi presso l’ambulatorio appositamente istituito e dove verrà preso in carico dal medico dell’ambulatorio. E’ aperto dalle 8:00 alle 20:00 dal lunedì al venerdì. CAMPOBASSO tel. 0874.409613 TERMOLI tel. 0875.7159472

ISERNIA tel. 0865.442529 VENAFRO tel. 0865.907860

Non si paga il Ticket per la visita. Durante la notte è il servizio di continuità assistenziale. E’ aperta dalle 20:00 alle 8:00, nei giorni prefestivi dalle 10:00 alle 20:00 e nei festivi tutto il giorno. Non si paga il Ticket per la visita

I più gravi passano prima indipendentemente dall’ordine di arrivo ROSSO

paziente in pericolo di vita, viene visitato immediatamente

GIALLO

paziente grave, viene visitato nel più breve tempo possibile

VERDE

paziente non grave, l’attesa può risultare molto lunga

BIANCO

Chiama il 118 e vai al Pronto Soccorso (PS) All’arrivo la gravità del tuo stato di salute viene valutata da un infermiere specializzato che ti assegna un codice-colore (triage).

il tuo stato di salute non è affatto grave e i tempi di attesa sono sicuramente lunghi e imprevedibili. Inoltre si paga il Ticket per la visita (25 euro).

Contatta il tuo medico/pediatra o rivolgiti all’ambulatorio codici bianchi o alla guardia medica.


ANNO VIII - N° 155 - MERCOLEDÌ 04 LUGLIO 2012 - DISTRIBUZIONE GRATUITA

ISERNIA

30.000 copie in omaggio www.lagazzettadelmolise.it | redazione@lagazzettadelmolise.it

Redazione: via Carlomagno, 9 - Tel. 0865.414168 e-mail: lagazzettaisernia@alice.it

ISERNIA

Bioetica e ambiente, nel weekend il meeting internazionale in città A PAG. 15

ISERNIA

La Camera di commercio sprona le imprese: “Più efficienza energetica” A PAG. 15

SCAPOLI

Borghi d’eccellenza Anche il Molise in mostra a Strasburgo A PAG. 15



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Isernia

04 luglio 2012

Capracotta, via ai lavori per consentire l’apertura degli impianti CAPRACOTTA. A seguito di una serie di richieste avanzate dai consiglieri regionali Monaco (Sel) e Marinelli (Pdl), relativamente alla necessità di avviare i lavori di riqualificazione, ammodernamento e messa in funzione della stazione sciistica in località Monte Capraro, il 27 giugno scorso il direttore generale ha firmato la determina 626 con la quale tali interventi sono stati finanziati e potranno essere avviati. "Siamo a ridosso della zona Cesarini - ha commentato Monaco, che più volte si è detto preoccupato per il ritardo che si accumulava - se consideriamo tutto il tempo che occorre per i lavori stessi e la successiva messa in funzione dell'impianto di risalita della stazione sciistica di Capracotta, si arriverà all'inizio della stagione invernale". La necessità dei lavori e la loro urgenza erano stati oggetto di diverse sollecita-

zioni all'assessore Vitagliano affinché la località sciistica non perdesse la possibilità di offrire il suo bellissimo panorama, scenario di così tante belle imprese sportive durante i campionati italiani di sci di fondo del 2005, agli appassionati di sport invernali. "Il Molise è dotato di bellezze naturali invidiabili, bisogna fare in modo che siano messe a disposizione dei turisti e degli sportivi, in questo caso - aggiunge il consigliere Monaco - e vorrei sottolineare la disponibilità dimostrata dall'assessore Vitagliano che, evidentemente, ha compreso come la richiesta insistente da parte mia e di Marinelli, non avesse nulla di personale e non fosse assolutamente di parte". Adesso non resta che augurarsi un rapido avvio dei lavori e una stagione invernale in grado di soddisfare le esigenze dello sci. Capracotta saprà fare il resto.

Con l’efficientamento e le fonti rinnovabili non si spreca energia e si difende l’ambiente

La Camera di commercio al fianco delle imprese ISERNIA. Energia e ambiente: ecco due temi sempre più ricorrenti nel nostro quotidiano ai quali la Camera di commercio pentra non è indifferente, intervenendo a supporto delle imprese del territorio con specifiche azioni. Tra queste, un contributo particolarmente significativo e innovativo lo apporta il progetto “La Città delle Energie” che, non solo utilizza lo strumento dello sportello fisico con lo scopo di accogliere le esigenze delle imprese, sensibilizzandole sul tema dell’uso razionale dell’energia e delle fonti rinnovabili, ma dispone anche di uno strumento virtuale attraverso il portale telematico www.lacittadelleenergie.it.Si tratta sicuramente di un’occasione da non perdere che offre alle imprese l’opportunità di sviluppare competenze tecnico-gestionali in tema di efficienza e risparmio energetico e di acquisire know-how sulla produzione di energia da fonti rinnovabili. Migliorare l’efficienza energetica significa, da un lato, ottenere un risparmio sui costi economici dell’elettricità e, dall’altro, una diminuzione della pressione esercitata sull’ambiente in termini di inquinamento.Altro aspetto fondamentale per l’ente camerale isernino è l’attività di assistenza diretta alle imprese interessate alla progettazione di iniziative di efficientamento energetico e utilizzo di fonti rinnovabili (mini-eolico e fotovoltaico) con un’assistenza alla pre-fattibilità e alla progettazione.Per ulteriori informazioni è possibile contattare lo sportello informativo presso l’azienda speciale Sei, in corso Risorgimento 302.

Bioetica, ad Isernia il meeting internazionale

Ci ha rappresentato a Strasburgo

Borghi d’eccellenza, Scapoli riluce in Europa SCAPOLI. “E' difficile poter spiegare a parola cosa abbiamo provato nell'essere ricevuti nella sede del Consiglio d'Europa dove, insieme alle città di Cerrione e San Benedetto del Tronto abbiamo rappresentato l'Italia. Aver ricevuto l'ambito riconoscimento del Diploma d'Europa insieme a realtà decisamente più grandi, ma solo da un punto di vista strettamente di abitanti e di estensione del proprio territorio comunale, è stato per noi un grande onore. Dedichiamo questo premio a tutti gli abitanti di Scapoli e a tutti i molisani in generale”. Così il coordinatore dell'associazione dei Borghi d'Eccellenza del Molise, Maurizio Varriano e dal primo cittadino di Scapoli, Renato Sparacino, di rientro dalla città di Strasburgo dove nell’ultimo weekend è andata in scena la cerimonia di premiazione targata 2012 della consegna dei premi denominati Diplomi d'Europa. Le delegazioni, provenienti non solo dall'Italia ma anche dalla Francia, Germania, Romania e Turchia, sono state accolte dai vertici politici ed amministrativi del Consiglio d'Europa nella sale 5, la sala De Gasperi. Maurizio Varriano e il sindaco Sparacino hanno avuto anche la possibilità di effettuare un piccolo intervento, ognuno dei quali della durata 4 minuti, nei quali hanno espresso tutta la loro soddisfazione per essere stati insigniti di tale ed ambito riconoscimento. Dopo la premiazione si è svolto un profondo momento di condivisione tra tutte le delegazioni premiate che ha permesso di intavolare proficui e prestigiosi rapporti interpersonali e scambi culturali e di opinioni. In tal senso va visto il particolare legame che è subito nato tra la delegazione molisana e quella della città turca di Gazianpep.

Due giorni nel segno dell’ambiente, della responsabilità e dello sviluppo sostenibile ISERNIA. Si svolgerà da venerdì 20 (a partire dalle h. 16) a sabato 21 luglio, presso la biblioteca comunale Michele Romano di Isernia, il primo meeting internazionale di bioetica ecologica dal titolo Ambientamente. L’evento è promosso dall’Istituto Italiano di Bioetica con il patrocinio della Unesco. La prima sessione si aprirà alle ore 16 del venerdì e sarà presieduta da Raffaele Prodomo attuale presidente della sezione campana dell’Istituto Italiano di Bioetica; dopo i saluti di S. E. mons. Visco, vescovo di Isernia, del presidente dell’ordine dei medici di Isernia Sergio Tartaglione e di Gennaro Barone presidente dell’ordine dei medici di Campobasso, Romuald Krajewsky, presidente dell’UEMS, European Union of Medical Specialists, terrà una lectio magistralis su Etica e Scienze medico-ambientali: il futuro della terra nelle nostre mani. Al termine dalle 17 alle 19, presieduta da Clotilde Punzo, si svolgerà la tavola rotonda dal tema Bioetica e Ambiente da dove, verso dove, alla quale interverranno Raffaele Prodomo, Maria Antonietta La Torre, segretaria della sezione campana dell’Istituto Italiano di Bioetica,

e Pasquale Giustiniani titolare della Cattedra di Bioetica nella Facoltà di giurisprudenza della Seconda Università di Napoli. La seconda sessione si aprirà sabato mattina alle 9 con una tavola rotonda dal tema Salute umana e ambiente, moderata da Sergio Capezzuto (IIB), alla quale prenderanno parte Armando Poggi, manager sanitario, Matteo Paone, esperto in economia, Zlatko Fras, Past President and Liasion Officier UEMS, Maurizio Benato, Vicepresidente Fnomceo, Giovanni Intra Sidola, esperto di estetica e pedagogia della Cattedra Unesco di Bioetica e Diritti Umani-Roma e Sergio Tartaglione per le conclusioni. Dopo una passeggiata ecologica, si aprirà alle 16, presieduta da Maria Antonietta La Torre, la terza ed ultima tavola rotonda dal tema Istituzioni e Ambiente, alla quale parteciperanno Miroslava Vasinova Presidente European Center for Bioethics and Quality of Life Unesco Chair in Bioethics Unit, Lorenzo Chieffi, preside della facoltà di Giurisprudenza SUN, Tania Pappalardo, biologa genetista, Ignazio Schinella, Teologo morale, PFTIM sez. S. Tommaso – Napoli. Perché un convegno di Bioetica Ecologica? La questione

ecologica è oggi più che mai attuale. La Dichiarazione dell'Unesco sulla Bioetica e i Diritti Umani sottolinea, infatti, la necessità di proteggere le generazioni future, compreso il loro patrimonio genetico, così come, pure, la necessità di tutelare l'ambiente, la biosfera e della biodiversità, bell’orizzonte del “bioterritorio”. Accertata la responsabilità dell’uomo per le numerose ferite inferte all’ambiente, bisogna pur riconoscere che l’uomo stesso è in grado di cercare le necessarie soluzioni ai problemi. Si rende necessaria la solidarietà e la giustizia nella cura dell'ambiente, auspicando da parte degli amministratori e di tutti i cittadini la dovuta responsabilità nella cura della nostra casa: la terra. In questo senso lo sviluppo sostenibile deve essere letto ed attuato come lo sviluppo integrale di tutta la persona, compresa la sua dimensione fisica, psicologica, culturale e spirituale-morale. Così si configura l’ecologia umana che ha al centro della sua riflessione la dimensione etico-antropologica, cioè l’uomo e le sue azioni. Il futuro dipenderà da come gli uomini, le comunità e le nazioni sceglieranno liberamente di affrontare insieme i problemi.



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Termoli

04 luglio 2012

L’associazione degli armatori: “La pesca era da fermare ad aprile” TERMOLI. In merito alla decisione ministeriale relativa al Fermo Pesca 2012 che prevede dal 06 agosto al 17 settembre l’arresto delle imbarcazioni da Pesca a strascico e volanti appartenenti ai compartimenti marittimi che vanno da Pesaro a Bari,. l’Associazione Armatori Pesca del Molise, aderente a Federpesca, esprime un profondo rammarico per aver constatato, per l’ennesima volta, la totale non curanza delle osservazioni poste in passato dagli armatori della Pesca che auspicavano un arresto dell’attività non nel corso dei mesi estivi bensì in quelli primaverili quando vi è riproduzione della maggior parte delle specie ittiche più presenti nel nostro mare. Il divieto di Pesca fino al 31/10/2012 ad una distanza non inferiore alle 4 miglia dalla costa ovvero con una profondità d’acqua inferiore a 60 metri (anche se non applicabile alle imbarcazioni abilitate alla pesca costiera locale entro 6 miglia dalla costa) già di per se rappresenta la soluzione per

garantire il ripopolamento delle tipologie di pesce che si riproducono durante i mesi estivi (es: triglie, seppie, sogliole, cicale) che hanno il loro ciclo riproduttivo e di accrescimento nella fascia costiera. Si apprende di buon grado l’obbligo finalmente imposto alle imbarcazioni che effettuano l’attività di Pesca con “doppie reti”, un massimo di 2 giorni a settimana di attività per tutto l’anno. Ciò rappresenta un importante misura in grado di contrastare l’effetto devastante di tale attività di Pesca con le doppie reti sul fondale marino. In conclusione l’Associazione Armatori e la “O.P. SAN BASSO” sono favorevoli al metodo di attuazione ma non alla conferma del periodo di fermo constatando che contrariamente alle indicazioni che arrivano da Bruxelles, ancora una volta, il Ministero delle Politiche Agricole e della Pesca non tiene conto delle indicazioni date direttamente dalle categorie interessante.

La nuova organizzazione dei Liberi agricoltori

Il 29 giugno scorso è nata una nuova Organizzazione degli Agricoltori, con sigla LIBERI AGRICOLTORI CAMPOBASSO, vi hanno aderito UGL-COLTIVATORI DI CAMPOBASSO, l'ANPA DI CAMPOBASSO e IL GRUPPO AUTONOMO AGRICOLTORI MOLISANI. L'Organizzazione si prefigge di rappresentare i disagi del mondo rurale, fin'ora disattese dalle altre associazioni di categoria, oltre ad assistere le imprese agricole nel disbrigo delle pratiche burocratiche. I LIBERI AGRICOLTORI CAMPOBASSO nascono perchè il mondo rurale è lasciato a se stesso senza nessuna tutela ed in balia di una burocrazia euronazionale che toglie respiro alle aziende in modo da farle soffocare, complici le banche e una normativa vessatoria che

rende il lavoro agricolo una sorta di salto ad ostacoli, non passa giorno che non ci sia qualcosa da risolvere, mentre il reddito viene falcidiato da speculatori senza scrupoli che non tengono conto del lavoro profuso per portare a maturazione i frutti della terra. Le istituzioni sembrano non capite l'importanza vitale che il comparto agricolo riveste nella scala economica di un paese come l'Italia, più alle prese con lo spread che coi bisogni reali della vera economia, prima si mangia e poi si pensa ad altro non il contrario. Insomma da oggi gli agricoltori sanno di avere dalla loro parte un'organizzazione che non ha peli sulla lingua nel denunciare i soprusi perpetuati ai danni della economia primaria.

Bagnante salvato dagli uomini della Guardia costiera Salvato dalla Guardia Costiera di Termoli un bagnante in difficoltà nella spiaggia di Petacciato. Nella giornata di ieri, alle ore 18.00 circa, perveniva presso la sala operativa della Capitaneria di Porto di Termoli una segnalazione inerente la presenza di un bagnante in difficoltà, che invocava aiuto, su di una scogliera frangiflutti posta a circa 200 metri dalla riva del litorale di Petacciato. Immediatamente venivano inviate in zona la motovedetta CP885 ed il battello pneumatico GC200 della Guardia Costiera di Termoli oltre ad una pattuglia via terra. I mezzi navali giunti sul posto constatavano che il bagnante aveva paura a gettarsi in acqua a causa del mare mosso di oltre un metro d’onda che provocava una forte risacca, quindi era impossibilitato a ritornare a riva. In particolare il personale del GC200 si affiancava alla scogliera dalla sua parte più ridossata, tuffandosi in acqua raggiungeva il bagnante (D.V. di anni 56), gli forniva un salvagente, quindi lo recuperava a bordo e trasferiva, in buone condizioni di salute, nel porto di Termoli. In porto interveniva per assistenza sanitaria anche personale del 118.


18 4 luglio 2012

Spettacolo

Incas, oggi la prima a Sepino Prende il via il cartellone teatrale nella sala Santo Stefano SEPINO - Dopo la presentazione della settimana scorsa, ecco il primo appuntamento del cartellone “...in teatro”, presentato da Incas e Il giardino delle parole. Questa sera nella sala Santo Stefano in salita Santa Cristina, in scena “La divina Odissea degli sposi” scritto e diretto da Riccardo Ricciardi. In scena Max Vitolo, Eva Sabelli (foto in basso), Giulio Maroncelli (a destra), Alessandra Evangelisti, Fabio Cristiani, Federica Chiusole. Un testo surreale che mette insieme, nello stesso posto, una locanda, tre coppie storiche come Dante e Beatrice, Ulisse e Penelope, Renzo e Lucia. Singolare scritto che mette in risalto la normalità di coppie importanti che hanno le stesse ansie e gli stessi problemi delle giovani coppie d’oggi, e che l’autore, con grande irriverenza, spoglia della loro immortalità per renderle ‘umane’. Il 13 luglio in scena “BosSolo”, monologo con Marco Caldoro, attore molisano già alla corte di Walter Manfrè, Mario Scaccia, Giulio Base. Il testo, divide lo spettacolo in due parti, una più comica, l’altra più drammatica, in en-

trambi i casi, Caldoro è convincente, un caratterista come lui riesce a districarsi bene in più ruoli nello stesso ambito. Il 29 luglio “La sposa perplessa”, di e con Palma Spina, autrice ed interprete molisana già vincitrice di numerosi premi che confermano quanto la sua bravura e la sua arguzia teatrale, spingano sulle emozioni del pubblico. Il testo, davvero brillante e di spessore, esalta l’inquietudine di una quarantenne nel giorno del matrimonio e di un marito, succube della propria madre, un mammone. Il 7 agosto “Molise, Italia, Mondo” con Marco Caldoro e Diego Florio, altro attore molisano già al lavoro con Walter Pagliaro, Luca Ronconi, Checco Zalone. L’ultimo appuntamento è fissato per il 26 agosto. In scena le “Maschere nude” in “Da giovidì a giovidì”, un testo di Aldo De Benedetti per la compagnia più longeva del Molise, in attività dal 1977. E’ possibile comprare un abbonamento unico per tutto il cartellone ad euro 38,00. Ingresso unico per ogni spettacolo euro 10,00. Info 3395872024.

Jazz. Campodipietra presenta i live CAMPODIPIETRA - Dal 18 al 21 luglio “Jazz in Campo...” si presenta al proprio pubblico senza deluderlo. Il 18 il via con Brian Blade (con lui Myron Walden, Melvin Butler, Jon Cowherd, Chris Thomas), il 19 Carolina Brandes e Peter De Girolamo, Pierpaolo Ranieri, Davide Pettirossi, il 20 Claudio Filippini trio (Luca Bulgarelli e Marcello Di Leonardo), il 21, a chiudere, il miglior mandolinista al mondo (ne suona uno a dieci corde) Hamilton De Holanda. Le quattro serata saranno aperte da Majaria trio, Blue time 4et, Zampognorchestra, Bluskyline. Molti gli eventi collaterali, tante le iniziative eno gastronomiche e di live alternativi e jam session.

Da venerdì “Rocka in musica” ROCCAMANDOLFI - Prende il via venerdì 6 luglio la 15ma edizione di “Rocka in musica”, kermesse per band emergenti e, per il finale, con la speciale presenza di Eva mon amour e Dgm. Venerdì alle 18.00 apertura degli stand e alle 21.30 prima esibizione delle sei band ammesse, alle 0.30 jam session libera. Sabato alle 21.30 esibizione delle altre sei band e jam session come prima. Si chiude domenica con i due gruppi ospiti. Info 3298005569.


ANNO VIII - N° 155 - MERCOLEDÌ 04 LUGLIO 2012 - DISTRIBUZIONE GRATUITA

SPORT

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Serie D, slitta nuovamente la scelta del tecnico per l’Isernia

Coni, ultima settimana di sport con il progetto Educamp

Bisognerà prima definire con esattezza il budget a disposizione, poi si potrà individuare l’allenatore. Questa al momento la priorità assoluta in casa Isernia Fc. Il presidente Gianni Monfreda vuole fare le cose con criterio, senza passi più lunghi della gamba. Gli allenatori ascoltati negli ultimi quindici giorni sono diversi ma la sensazione è che la scelta di quello giusto non sia imminente e possa arrivare la prossima settimana. La Cava, Agovino,Ronci, Gioffrè, Gallicchio, questi i tecnici su cui la società pentra si è soffermata,con i primi due che sembrano in leggero vantaggio sugli altri, ma nelle ultime ore la lista delle consultazioni si è allungata ulteriormente con l’aggiunta di Farina (già ascoltato dal diesse Agliano la scorsa settimana), dell’ex Agnonese Cerone, sponsorizzato dal direttore sportivo granata Sabelli e da Longo, ex trainer dello Gelbison. A PAG. 21

Dopo lo straordinario successo riscosso nella prima e nella seconda settimana, è stata inaugurata la terza ed ultima settimana del camp estivo organizzato dal CONI di Campobasso all’Happy Family Village di Campomarino. Il Presidente, Antonio Rosari, il Segretario, Erica Mastropietro, ed il Coordinatore Tecnico, Pina Calcagnile, hanno accolto i bambini e le famiglie nello splendito scenario dell’anfiteatro del Villaggio ed aperto ufficialmente il terzo ed ultimo turno del Progetto “Educamp – Scuole aperte per ferie”, promosso dal CONI Nazionale e dal Ministero dell’Istruzione Università e Ricerca. Elemento distintivo del progetto è l’offerta di attività sportiva multidisciplinare finalizzata non alla competizione agonistica ma al divertimento e alla socializzazione. L’iniziativa, realizzata con successo la scorsa estate in 14 province italiane, compresa Campobasso, quest’anno è stata estesa a 27 sedi. A PAG. 22


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Sport

04 luglio 2012

Lega Pro - seconda divisione

Domanda non idonea per il Campobasso Dal Consiglio Direttivo della Lega Pro che si è tenuto ieri mattina è giunto il primo esito: il Campobasso, come ampiamente riferito nell’edizione di ieri, ha presentato una domanda di iscrizione incompleta e/o inidonea. Ma questa non è stata una novità visto che la società era consapevole di ciò e si sta adoperando in queste ore per individuare le somme necessarie per coprire interamente la fidejussione. Come riportato già nell’edizione di ieri la garanzia bancaria è mancante dei famosi 150.000 euro dei quali aveva parlato il presidente Capone nella conferenza stampa della settimana scorsa. Ci sarà di tempo sino al 16 luglio per sanare la propria posizione e pertanto sarà ancora una volta una lotta contro il tempo. Il Consiglio Direttivo che si è tenuto ieri ha spedito gli incartamenti relativi alle iscrizioni presentate dalle varie società alla Co.Vi.Soc che prenderà in esame le domande in maniera più dettagliata e si pronuncerà l’11 luglio. In quella data il Campobasso sarà estromesso dalla Lega Pro o, nella migliore delle ipotesi, deferito, per aver presentato una fidejussione non regolare. La società avrà di tempo, come detto, sino al 16 luglio per sanare la propria posizione. Infine 19 luglio il Consiglio Federale della Figc diramerà gli organici completi della Lega. Nei quali si spera possa esserci

Come ampiamente annunciato ieri l’iscrizione del club rossoblù è risultata incompleta: c’è tempo sino al 16 luglio per sanare la propria posizione e coprire la fidejussione che è scoperta di 150.000 euro: ci sarà comunque la penalità anche il Campobasso. La dirigenza rossoblù, come noto, non intende rilasciare dichiarazioni sino al 16 luglio. E’ certo, però, che il vicepresidente Gaudiano Capone è al lavoro per reperire le risorse mancanti. Una corsa contro il tempo che comunque sarà causa di 1 punto di penalizzazione. Il deferimento, infatti, dovuto a fidejussione irregolare comporta la penalità. Per quanto riguarda gli aspetti tecnici, anche se al momento di secondaria importanza, è certo che si ripartirà da Eduardo Imbimbo, come più volte riportate su queste colonne. In dubbio resta la posizione di Gigi Molino, mentre l’ex segretario Francavilla è approdato al Grosseto in serie B. Appare, invece, scontata la riconferma di Anna Favi come responsabile marketing e comunicazione. rs

I dubbi di Gaudiano Capone

Le date.

Il 2 settembre il via al campionato: il 19 agosto alla Coppa Italia Il Consiglio Direttivo di Lega nella riunione di ieri ha approvato le seguenti date di calendario per la Stagione Sportiva 2012-2013: COPPA ITALIA LEGA PRO. Inizio: 19 Agosto 2012. CAMPIONATO - Inizio: 2 Settembre 2012. Sono poi stati stabiliti i criteri di ammissione alla Coppa Italia Tim 2012/2013. 1) SOCIETA’ AMMESSE In riferimento al Regolamento della Coppa Italia TIM CUP 2012/2013 organizzata dalla Lega Nazionale Professionisti Serie A, si rende noto che parteciperanno 27 società della Lega Pro di cui 17 di 1^ Divisione , 2 Finaliste Coppa Italia Lega Pro e 8 di 2^ Divisione in base ai criteri approvati dal Consiglio Direttivo di Lega, come di seguito riportati: 1^ DIVISIONE – 17 SQUADRE - le quattro società retrocesse dalla Serie "B" alla 1^ Divisione. - le tredici società di 1^ Divisione – sei per ogni girone - classificate dal terzo all’ottavo posto dopo l’effettuazione dei Play-off, più la meglio classificata al decimo posto tra i due gironi, al termine della Stagione Sportiva 2011-2012, in conseguenza della posizione di classifica delle Finaliste di Coppa Italia Lega Pro. COPPA ITALIA LEGA PRO – 2 SQUADRE Le due finaliste della Coppa Italia Lega Pro 2011-2012. Quando le società finaliste di Coppa Italia Lega Pro risultino classificate dal primo all’ottavo posto di ogni girone di 1^ Divisione, sono ammesse rispettivamente le società classificate al nono posto dei medesimi gironi. 2^ DIVISIONE – 8 SQUADRE - le otto società di 2^ Divisione – quattro per ogni girone - classificate dal primo al quarto posto di ogni girone dopo l’effettuazione dei playoff, al termine della Stagione Sportiva 2011-2012.

Il comunicato del Consiglio Direttivo In attesa che la Covisoc si pronunci sulla regolarità della situazione economico-finanziaria dei club, il Consiglio Direttivo della Lega Pro, che si è riunito ieri, sulla base della documentazione prodotta dai club ha certificato che 61 società, di cui 28 di 1^ Divisione e 33 di 2^ Divisione hanno compiutamente adempiuto all’iscrizione al campionato competente. Sono 11 i club che hanno presentato la domanda di iscrizione non idonea e/o non completa, 5 quelle che hanno già alzato bandiera bianca. Ecco l'elenco completo: società con domande e documentazione idonea: 1^ Divisione 1. U.S. Albinoleffe S.r.l. 2. A.S. Avellino Calcio 1912 S.r.l. 3. S.S. Barletta Calcio S.r.l. 4. Benevento Calcio S.p.A. 5. Carrarese Calcio S.r.l. 6. Carpi F.C. 1909 7. Catanzaro Calcio 2011 S.r.l. 8. U.S. Cremonese S.p.A. 9. A.C. Cuneo 1905 S.r.l. 10. Feralpisalò S.r.l. 11. Frosinone Calcio S.r.l. 12. A.S. Gubbio 1910 S.r.l. 13. A.C. Lumezzane S.p.A. 14. A.S.G. Nocerina S.r.l.

Iscrizione irregolare per 11 società 15. Paganese Calcio 1926 S.r.l. 16. A.C. Pavia S.r.l. 17. A.C. Perugia Calcio S.r.l. 18. A.C. Pisa 1909 S.r.l. 19. Calcio Portogruaro Summaga S.r.l. 20. A.C. Prato S.p.A. 21. A.C. Reggiana 1919 S.p.A. 22. San Marino Calcio S.r.l. 23. Sorrento Calcio S.r.l. 24. Fussballclub Südtirol S.r.l. 25. Trapani Calcio S.r.l. 26. Tritium 1908 S.r.l. 27. F.C. Esperia Viareggio S.r.l. 28. Vicenza Calcio S.p.A. 2^ Divisione 1. U.S. Alessandria Calcio 1912 S.r.l. 2. Alma Juventus Fano 1906 S.r.l. 3. F.C. Aprilia S.r.l. 4. U.S. Arzanese S.r.l. 5. S.F. Aversa Normanna S.r.l. 6. Bassano Virtus 55 S.T. S.r.l. 7. A.C. Bellaria Igea Marina S.r.l. 8. U.S. Borgo a Buggiano 1920 S.r.l. 9. F.C. Castiglione S.r.l.

10. Foligno Calcio S.r.l. 11. Fondi Calcio S.r.l. 12. F.C. Forlì S.r.l. 13. U.S. Gavorrano S.r.l. 14. A.C. Giacomense S.r.l. 15. Hinterreggio Calcio S.r.l. 16. L’Aquila Calcio 1927 17. Mantova F.C. S.r.l. 18. A.S. Martina Franca 1947 S.r.l. 19. A.S. Melfi S.r.l. 20. S.S. Milazzo S.r.l. 21. A.C. Monza Brianza 1912 S.p.A. 22. U.S. Poggibonsi S.r.l. 23. U.S. Città di Pontedera S.r.l. 24. Aurora Pro Patria 1919 S.r.l. 25. A.C. Renate S.r.l. 26. A.C. Rimini 1912 S.r.l. 27. Salerno Calcio S.r.l. 28. Santarcangelo Calcio S.r.l. 29. Savona 1907 F.B.C. S.r.l. 30. Teramo Calcio S.r.l. 31. F.B.C. Unione Venezia S.r.l. 32. Vigor Lamezia S.r.l. 33. Virtus Entella S.r.l.

Società che non hanno presentato domanda di iscrizione: 1^ Divisione 1. U.S. Pergocrema 1932 S.r.l. 2. A.S. Taranto Calcio S.r.l. 2^ Divisione 1. Giulianova Calco S.r.l. 2. Piacenza F.C. S.p.A. 3. U.S. Triestina Calcio S.r.l. Società con domanda e documentazione non idonea e/o incompleta: 1^ Divisione 1. A.S. Andria Bat S.r.l. 2. Calcio Como S.r.l. 3. U.S. Foggia S.p.A. 4. U.S. Latina Calcio S.r.l. 5. U.S. Siracusa S.r.l. 6. A.S. Treviso S.r.l. 2^ Divisione 1. Nuovo Campobasso Calcio S.r.l. 2. A.S. Casale Calcio S.r.l. 3. S.S. Chieti Calcio S.r.l. 4. Spal 1907 S.r.l. 5. S.C. Vallée d’Aoste S.r.l. La pronuncia in ordine all’ammissione al campionato di competenza, all’esito dell’esame dei ricorsi e dei parametri economico-finanziari e dei requisiti infrastrutturali, resta di competenza della F.I.G.C. nei termini previsti dal Sistema di Licenze Nazionali.


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Sport

04 luglio 2012

Calcio serie D

Isernia, slitta la scelta del nuovo allenatore Agovino e La Cava al momento sembrano essere i favoriti per la panchina pentra Bisognerà prima definire con esattezza il budget a disposizione, poi si potrà individuare l’allenatore. Questa al momento la priorità assoluta in casa Isernia Fc. Il presidente Gianni Monfreda vuole fare le cose con criterio, senza passi più lunghi della gamba. Gli allenatori ascoltati negli ultimi quindici giorni sono diversi ma la sensazione è che la scelta di quello giusto non sia imminente e possa arrivare la prossima settimana. La Cava, Agovino,Ronci, Gioffrè, Gallicchio, questi i tecnici su cui la società pentra si è soffermata,con i primi due che sembrano in leggero vantaggio sugli altri, ma nelle ultime

ore la lista delle consultazioni si è allungata ulteriormente con l’aggiunta di Farina (già ascoltato dal diesse Agliano la scorsa settimana),

Si allunga ulteriormente la lista delle consultazioni, nelle ultime ore colloqui con Farina, Longo e Cerone

L’appuntamento.

dell’ex Agnonese Cerone, sponsorizzato dal direttore sportivo granata Sabelli e da Longo, ex trainer dello Gelbison. In attesa di sviluppi in merito alla scelta del tecnico, la società biancoceleste ha organizzato ieri un raduno per calciatori in età di Lega. Il settore giovanile è un punto fondamentale da cui partire e tassello imprescindibile in prospettiva futura. Ad Isernia si vogliono gettare solide basi e costruire qualcosa di importante, in tal senso investire sui giovani è la prerogativa per rilanciare il calcio regionale ma anche per abbattere i costi di gestione. AP

Serie D.

Il campionato Ancora da definire la data dell’amichevole con il Lanciano inizierà il 2 settembre In attesa di conoscere il nome del nuovo allenatore dell’Isernia Fc, a giorni la società dovrebbe ufficializzare la scelta, la dirigenza pentra capitanata dal presidente Gianni Monfreda si sta organizzando per una amichevole di lusso da giocare al Le Piane agli inizi di agosto. Avversaria d’eccezione sarà il Lanciano, neo promosso in

serie B e alla cui presidenza c’è una donna, giovanissima, non ancora trentenne Valentina Maio. Il team abruzzese svolgerà il ritiro pre campionato a Roccaraso dal 21 luglio al 5 agosto e ha dato la sua disponibilità a disputare l’incontro amichevole nel capoluogo pentro, resta da definire solo la data. redsport

La Lega Nazionale Dilettanti ha ufficializzato la data di inizio del Campionato Nazionale di Serie D, stagione 2012/2013, che prenderà ufficialmente il via il prossimo 2 settembre, mentre il Campionato Nazionale Juniores comincerà il prossimo 15 settembre. La Coppa Italia Dilettanti invece avrà inizio il prossimo 19 agosto.

Basket. Al via domani a Ferrazzano il torneo di basket “Tre contro tre”. Le categorie ammesse a partecipare sono gli under nati nel 1998 in poi e gli over nati dal 1990 al 1997. Le gare si svolgeranno dalle 17 alle 21 presso il campo di gioco Ferentinum Club( in caso di maltempo al Palazzetto dello Sport Ferentinum Club. Ogni incontro si disputa al meglio di 2 tempi da 5’minuti tutto campo;si applicano le regole federali del 3 vs 3. A tutti i partecipanti sarà consegnata

Al via domani a Ferrazzano il torneo tre contro tre un cappellino del torneo, alla squadra 1^ classificata andrà un Trofeo più una cena per ogni singolo atleta, alla squadra 2^ classificata una targa più un buono acquisto, altri due premi anche per il miglior giocatore del torneo e la squadra più simpatica. Sabato 7 luglio

in occasione delle finali ci sarà una grigliata con birra, buona musica di sottofondo e tanta simpatia completano la cornice di quest'evento. Un appuntamento che non è rivolto solamente ai giocatori, ma anche ad amici, tifosi e simpatizzanti e chiunque

voglia trascorrere una giornata all'insegna del divertimento. Il programma prevede anche gare di tiri da 3 punti e il match dei giocatori più "in forma" del torneo stile “all stars”. redsport


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Sport

04 luglio 2012

Coni Campobasso Quaranta alunni si stanno cimentando in diverse attività ludico-sportive

Dopo lo straordinario successo riscosso nella prima e nella seconda settimana, è stata inaugurata la terza ed ultima settimana del camp estivo organizzato dal CONI di Campobasso all’Happy Family Village di Campomarino. Il Presidente, Antonio Rosari, il Segretario, Erica Mastropietro, ed il Coordinatore Tecnico, Pina Calcagnile, hanno accolto i bambini e le famiglie nello splendito scenario dell’anfiteatro del Villaggio ed aperto ufficialmente il terzo ed ultimo turno del Progetto “Educamp – Scuole aperte per ferie”, promosso dal CONI Nazionale e dal Ministero dell’Istruzione Università e Ricerca. Elemento distintivo del progetto è l’offerta di attività sportiva multidisciplinare finalizzata non alla competizione agonistica ma al divertimento e alla socializzazione. L’iniziativa, realizzata con successo la scorsa estate in 14 province italiane, compresa Campobasso, quest’anno è stata estesa a 27 sedi. Il Comitato di Campobasso ha organizzato un campus con formula residenziale della durata di tre settimane (la prima dal 17 al 23 giugno, la seconda dal 24 al 30 giugno e la terza dal 1 al 7 luglio) riservato agli studenti

Educamp, ultima settimana di sport e divertimento a Campomarino Il camp è riservato agli studenti della scuola primaria delle classi 4^ e 5^ che hanno attuato il Progetto di Alfabetizzazione Motoria della scuola primaria, delle classi 4^ e 5^ che hanno attuato il Progetto di Alfabetizzazione Motoria. I 59 alunni della seconda settimana, arrivati a “dare il cambio” ai 43 della prima settimana, hanno a loro volta passato il testimone ai 40 alunni della terza settimana

che avranno anch’essi l’opportunità di praticare diversi sport (calcio, pallavolo, pallacanestro, tennis, ginnastica, nuoto, rugby, karate) sotto l’attento controllo di educatori sportivi laureati in scienze motorie, uno ogni 10 partecipanti, con un docente esperto supervisore della

L’evento si concluderà sabato con una grande festa e la consegna degli attestati di partecipazione

programmazione delle attività e con un gruppo di animatori che organizzerà i momenti non sportivi. Vero valore aggiunto offerto dagli Educamp: un contesto ludico educativo sicuro, unico nel suo genere per la qualità e la competenza della struttura organizzativa e per

il personale altamente qualificato. La terza settimana di Educamp si concluderà sabato (7 luglio) con una festa e la consegna dei diplomi di partecipazione a tutti i protagonisti dell’Educamp 2012 organizzato dal CONI di Campobasso.




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