Quotidiano - 4 Settembre 2012

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ANNO VIII - N° 195 - MARTEDÌ 04 SETTEMBRE 2012 - DISTRIBUZIONE GRATUITA Quotidiano del mattino - Registrato al Tribunale di Campobasso atto n. 05 del 05/03/2005 - Direttore Responsabile: Franco Boccia - Direttore Editoriale: Diana Esposito Blob di A. Piccirillo sede legale: via Veneto, 113 - 80054 Gragnano (NA) Tel. 0874.438918 - Fax 0874.318087 E-mail Redazione Campobasso: redazione@lagazzettadelmolise.it E-mail: Amministrazione - Pubblicità: commerciale@lagazzettadelmolise.it Stampa: Centro Offset Meridionale srl Caserta Il lunedì non siamo in distribuzione La collaborazione è gratuita

GIORNALE SATIRICO

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L’Oscar del giorno a Luigi Velardi

L'Oscar del giorno lo assegniamo all'assessore regionale all'Ambiente, Luigi Velardi. In merito alle trivellazioni in mare sulla costa molisana, ha scritto al ministro Clini per chiedere un ripensamento da parte del governo. Per l'esponente politico regionale, infatti, i buchi che dovranno essere eseguiti distruggeranno l'ambiente marino che guarda, tra l'altro, verso il delicato ecosistema delle isole Tremiti. L'appello è, quindi, quello di rivedere il provvedimento così come autorizzato.

Il Tapiro del giorno ad Antonio Di Brino

REGIONE Il Tapiro del giorno lo assegniamo al sindaco di Termoli, Antonio Di Brino. Ancora una volta la sua amministrazione è stata 'beccata' sulle disfunzioni. La Regione, infatti, ha revocato al Comune la somma messa a disposizione dello stesso per la tappa del giro d'Italia. Il mancato momento della rendicontazione, però, ha impedito all'ente regionale di potere erogare la cifra così come preventivata. Non è un bell'esempio di amministrare. A Di Brino la maglietta dell'ultimo'girino'.

Riesplode il caso dell’area del cratere I sindaci “Bravo Iorio” A PAG. 3

SANITÀ

Fitto dibattito sul Piano per ridisegnare il settore con troppe lacune A PAG. 2

COMMERCIO

In picchiata i dati degli acquisti e i piccoli esercenti non ce la fanno A PAG. 4


TAaglio lto

2 04 settembre 2012

Piano sanitario è il momento delle scelte CAMPOBASSO. Prosegue a ritmo spedito il lavoro della Quarta Commissione consiliare sul Piano sanitario regionale. Questa mattina è previsto l’incontro con il direttore generale dell’Asrem Percopo per esaminare la proposta di riorganizzazione della sanità sul territorio. Intanto, nel corso della riunione di ieri, è stato affrontato l’aspetto che riguarda la cura delle malattie oncologiche. Ne è venuta fuori una proposta che vedrebbe nella Cattolica il punto di riferimento per le malattie oncologiche, con centri satellite a Termoli ed Isernia. Discorso simile a quello già fatto per la cardiochirur-

Va avanti il lavoro della Quarta Commissione Oggi l’audizione del manager Asrem Percopo gia e per l’emergenza ictus. Un percorso condiviso da tutte le forze politiche presenti all’interno della Commissione che stanno dando il proprio contributo affinché il lavoro venga portato a termine nel giro di due o tre sedute. In evidenza anche il discorso legato alla riduzione dei posti letto, prevista, anzi imposta dalla spending review nella misura del 3,7 per mille. Un risultato che è ottenibile grazie all’integrazione tra Cardarelli e Cattolica. Intanto

contrare uno dei commissari, Basso, che ha la delega specifica sul piano sanitario per fare insieme il punto della situazione. Tra le forze politiche c’è comunque ottimismo sul futuro della sanità molisana. “Credo stiamo procedendo nella giusta direzione – ha commentato al termine dei lavori della Commissione il consigliere di Grande Sud Antonio d’Aimmo – C’è la necessità di riorganizzare, una volta per tutte, l’in-

dente della Regione Iorio ha chiesto di poter in-

di garantire prestazioni di qualità ai pazienti. Certo, se

il Tar, ad ogni piè sospinto interviene, a torto o a ragione, per ripristinare quello che la Regione vuole riorganizzare, appare evidente come sia estremamente difficile venirne fuori”. Che tradotto in parole molto semplici significa ritardi nell’approvazione e quindi attuazione del nuovo piano sanitario. Un lusso che la Regione non può permettersi, considerato

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La questione. Da tempo viene reclamata una ristrutturazione CAMPOBASSO. Nei mesi scorsi la questione dei medici delle guardie mediche e la necessità di una riorganizzazione del servizio sul territorio, era tornata prepotentemente alla ribalta. Poi, però, il silenzio è calato su questa vicenda. Al contrario, proprio alla luce della bozza del piano sanitario, bisognerebbe tornare a riprendere l'argomento. L'ipotesi di rimodulazione delle Guardie mediche in Molise, che prevede una razionalizzazione del servizio finalizzata al risparmio con l’eliminazione di postazioni oggi esistenti in alcuni comuni, pone l’attenzione sulla proposta organizzativa che se venisse confermata comprometterebbe la copertura territoriale della continuità assistenziale e determinerebbe un aumento dei ricoveri ospedalieri e del ricorso alle prestazioni

che si trova nel bel mezzo del rientro dal deficit accumulato in sanità. L’obiettivo, per altro fissato anche dal ministero della Salute, è quello di fare in modo che l’importante strumento di programmazione sanitaria venga approvato quanto prima. Ulteriori ritardi e tentennamenti non sono più consentiti, né possibili. E’ giunto il momento delle scelte, la maggior parte delle quali saranno calate dall’alto. Ma pur sempre scelte da accettare. Che piaccia o meno.

Guardie mediche, un settore che va potenziato e qualificato del servizio di emergenza – urgenza. In Molise, è pur vero, così come per altre realtà territoriali, l'indice di presenza sul territorio di medici per pazienti è tra i più alti. Altrettanto vero, però, è che in molti comuni della regione, soprattutto nelle aree interne e in quelle zone che presentano maggiori difficoltà di collegamento, i presidi di guardia medica costituiscono spesso l’unico riferimento sanitario nelle ore notturne e nei giorni festivi. Pertanto la riorganizzazione del servizio di guardia medica dovrebbe avvenire sulla base di criteri che tengano conto del fabbisogno dell’utenza e della funzionalità territoriali. La questione torna, così, di stretta attualità proprio nel momento in cui erano stati proprio i medici di guardia medica a sollecitare la Regione ad assumere provvedimenti

in merito ad un migliore e diverso criterio di ripartizione sul territorio per garantire una migliore funzionalità del servizio. Troppo spesso operanti in strutture di fortuna, privi anche dei più elementari servizi le guardie mediche hanno garantito, comunque, prestazioni efficacie e, soprattutto, immediate. Oggi, per una politica di ridisegno del sistema, si rischia di privare ancora di più il territorio di punti di guardie mediche a scapito di quanti abitano nei centri più piccoli tra l'altro mal collegati tra di loro. La soppressione di alcuni di loro, pertanto, porterebbe a un dilatamento delle zone da servire con grave nocumento per la tempestività dell'intervento stesso. A questo punto, forse, l'apertura di un tavolo di confronto tra le parti non guasterebbe.


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3 04 settembre 2012

Allargamento area cratere, quando si sconfina CAMPOBASSO. "Insieme ai sindaci dei Comuni coinvolti abbiamo tutti rispettato la decisione del Primo Ministro Silvio Berlusconi che, all’indomani del sisma del 2002, individuò, nella provincia di Campobasso, l’area di influenza di un terremoto che all’epoca fu definito devastante. Un terremoto che, invece, oggi sembrerebbe, a dire di alcuni, inesistente. Lo stesso Presidente del Consiglio dei Ministri demandò alla Protezione Civile nazionale, ad un Commissario, quindi al sottoscritto, insieme ai sindaci dei vari comuni colpiti, l’individuazione dei danni all’interno dell’area originariamente definita: per l’appunto, la provincia di Campobasso". Così si espresse il presidente della Regione, Michele Iorio, dopo le prime voci sulla questione giudiziaria. "Successivamente - proseguiva Iorio - sempre insieme al dipartimento della Protezione Civile nazionale, sono stati rilevati e certificati da tecnici regolarmente autorizzati della Regione Molise e della stesso dipartimento, i danni segnalati dai singoli amministratori dei comuni interessati. L’area del “cratere” non è giuridicamente mai stata definita se non come area di maggiore dimensione dei danni in relazione all’entità della scossa sismica. Tale individuazione diede vita all’emanazione di provvedimenti di esenzione fiscale e di vantaggio per le popolazioni di quelle zone. Nessuno ha mai deliberato allargamenti, e nessuno ha mai definito l’area del “cratere” come l’unica zona colpita dal sisma. Ricordo che ci fu molto clamore e subii svariate opposizioni da parti politiche che intendevano solo denigrare ogni cosa si muovesse o si facesse nella nostra regione. Ciò ieri come oggi. Ad ogni modo, - ha concluso Iorio - resto convinto della giustezza di quello che ho fatto, o meglio, di quello che abbiamo fatto -Governo nazionale, Regione e Amministrazioni locali- per difendere i legittimi diritti del nostro territorio". Iorio, infatti, parlò di "accusa assurda" e definì una tale richiesta di risarcimento danni come un "vero e proprio record italiano". "È stato tutto regolare - ha ribadito l'attuale commissario per la ricostruzione in Molise perché i danni sono stati segnalati dagli stessi Comuni e poi certificati dai tecnici e dalla Protezione civile nazionale. Con quei fondi - ha aggiunto - sono state messe in sicurezza case, chiese e scuole". Iorio ha ricordato anche l'ordinanza nazionale dell'allora primo ministro Berlusconi, proprio all'indomani del sisma del 2002 che ha colpito il Molise. Il premier aveva individuato nella provincia di Campobasso, l'area di influenza del terremoto, che all'epoca fu definito "devastante". Gli sfollati sono stati 10 mila. Lo stesso presidente del Consiglio aveva sottoscritto una certificazione tecnica alla Commissione europea, guidata allora da Romano Prodi, riuscendo a ottenere un contributo straordinario per le infrastrutture pubbliche. Nella relazione si parlava di "un danno esteso a oltre metà del territorio regionale". La "difesa" del governatore parte proprio da qui: nessun allargamento dell'area del "cratere" e fondi spesi per affrontare danni reali. Sull'argomento, nelle settimane a seguire, anche la presa di posizione di alcuni sindaci a sostegno dell'azione del presidente Iorio.

La notizia del rinvio a giudizio del presidente Iorio, lascia perplessi Non ha fatto altro se non pensare all’intera provincia

La difesa. I sindaci pronti a sostenere le ragioni della battaglia

“Non doveva pensare a chi era senza casa?”

CAMPOBASSO. E a giugno erano stati i sindaci dei 69 comuni fuori dal cratere ad esprimere solidarietà e fare quadrato intorno al presidente. “Secondo noi non c’è stato l’allargamento del quale si parla, perché effettivamente bisognava intervenire laddove c’erano i danni”, sostenevano i primi cittadini dei comuni interessati. "Le ordinanze parlano chiaro e danno la precedenza ai comuni del cratere. Insomma, c’è stata una diversificazione negli interventi e nell’assegnazione delle risorse. Noi abbiamo comunque sempre affermato che il cittadino terremotato che è rimasto fuori di casa in uno dei comuni fuori dal cratere ha lo stesso diritto di quello che invece ne fa parte”. Secondo noi l’allargamento non è stato

Per il consigliere bisognava fare altro

Frattura: “Troppi soldi spesi male”

fatto e chi si trovava a governare, in quel momento, non avrebbe potuto fare diversamente dall’interpretare la legge. Non poteva lasciare la gente senza casa”. Il rischio è che tutto questo possa portare, in qualche modo, a rallentare, se non addirittura mettere a rischio la ricostruzione. Almeno, nella sua fase conclusiva. Sul piatto, infatti, ci sono gli oltre 300 milioni di euro che dovrebbero portare a chiudere la questione ricostruzione. Il rimbalzo, di tanto in tanto, di queste notizie potrebbero nuovamente portare a fermare una macchina che, invece, si accinge ad arrivare alla fine.

CAMPOBASSO. "A dieci anni esatti da quella tragica vicenda, la ricostruzione complessiva è ferma al 30/35%, come ci dicono le statistiche; nonostante in Molise sia arrivato circa un miliardo di euro, sono ancora troppe le famiglie costrette a vivere nelle casette di legno con i conseguenti ed immaginabili disagi, sono ancora troppe le emergenze mai risolte". E' il dito puntato di Paolo Frattura, consigliere regionale di centrosinistra. "E’ il segno evidente del fallimento del “modello Iorio” che, secondo quanto si legge in relazione alla notizia, assume esclusivamente le caratteristiche di un sistema clientelare. Fondi e contributi elargiti a pioggia, senza alcun criterio, utilizzati in una sorta di campagna elettorale perpetua. Oltre al danno, quindi, anche la beffa. Oltre ai soldi spesi male, anche il disagio di centinaia di cittadini ancora “baraccati”.


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4 04 settembre 2012

La questione. Oltre la crisi congiunturale, resta in piedi la dispersione territoriale

CAMPOBASSO. Sulla legge regionale approvata dal Consiglio regionale era stata la Confcommercio a denunciare le nuove aperture di strutture di grande distribuzione che venivano liberalizzate nella loro quasi totalità. “E questo quando nel Molise la Grande distribuzione ha già una presenza importante, per molti versi già ampiamente eccedente la domanda potenziale che il nostro territorio esprime – sosteneva Spina - E’chiaro che in base alle scelte della Regione il piccolo commerciante farà sempre più fatica a sopravvivere anche perché anche eventuali iniziative di supporto, come i centri commerciali naturali, vengono subordinati a complicazioni burocratiche e amministrative da renderli pressoché irrealizzabili”. I dati economici che sono stati pubblicati in questi giorni, dovrebbero portare la Regione Molise a pensare ad un cambio di strategia in materia di competitività che, fino ad oggi, è stata influenzata da fenomeni di concentrazione geografica delle innovazioni.

Il fatto. Da tempo si segnala la necessità di rivedere la legge regionale in materia

Profondo rosso per il commercio

In genere, si è teso a specializzarsi nel proprio ambito di sviluppo tecnologico specifico e ad attrarre attività nazionali ed estere con la stessa specializzazione produttiva. E' chiaro, che dinanzi ad una crisi tanto forte che ha messo in ginocchio le strutture produttive di sempre, il rischio è di trovarsi di fronte ad un crollo del si-

L’intervento. di Simone Coscia Dopo aver letto con interesse i diversi articoli che commentavano la recente Sentenza della Corte Europea del 28/08/2012 n. 54270, nonché da ultimo una chiara presa di posizione da parte di esponenti religiosi locali, vorrei esporre serenamente qualche breve riflessione sull'argomento.La vicenda tratta delle vicissitudini di una coppia coniugata che aveva già generato un figlio affetto da una grave patologia genetica, la fibrosi cistica, scoprendo così al momento della nascita del loro primogenito di essere entrambi portatori sani della malattia. Successivamente la donna rimasta incinta nel 2010 si sottoponeva alla diagnosi prenatale ed il feto risultava positivo per cui sceglieva di abortire. Volendo pianificare una nuova gravidanza, evitando che il nascituro presentasse la stessa patologia, i genitori chiesero di sottoporre gli embrioni ottenuti per la fecondazione assistita allo screening preimpianto. A tal proposito la nostra legislazione interna L. n.40/2004, consente l'accesso alle tecniche di fecondazione artificiale solo alle coppie eterossessuali coniugate o conviventi che siano infertili o sterili, mentre proibisce a tutti gli altri aspiranti genitori (e quindi anche alle coppie fertili portatori di malattie gravissime, come nel nostro caso) la possibilità di accedere

stema industriale tradizionale. Non sarebbe male, a questo punto, pensare se legiferare in materia di innovazione o se mantenersi nell’ambito di quanto stabilito a livello statale. Di fatto a partire dal 1999, sono state promulgate oltre un centinaio di leggi regionali che hanno influenza sulla ricerca e l’innovazione in varie forme

e con diversi strumenti. Il Consiglio regionale del Molise, però, non ha trovato il tempo per fare altrettanto. Ovvero di dotarsi di un apposito piano strategico o di dotarsi di uno strumento legislativo specifico, per il coordinamento organico di tutte le misure e gli interventi in materia di ricerca, innovazione e trasferimento tecnologico. Eppure, questo, sarebbe il momento più opportuno in un quadro di politiche macroeconomiche dirette a stimolare la domanda aggregata in funzione anticiclica, per far sì che le nuove tecnologie portino a una maggiore occupazione con la necessità, però, di destinare le risorse in modo prioritario verso attività innovative finalizzate alla creazione di nuovi prodotti, accrescendo il sostegno pubblico e privato sia alla ricerca e sviluppo, sia alla progettazione e produzione sperimentale. Senza dimenticare, ancora, che

Procreazione assistita, alcune considerazioni alle tecniche diagnostiche preimpianto sugli embrioni. Per essere più precisi, con il D.M. 11/04/2008 si era aperta una piccola breccia in questo duro muro dogmatico, consentendo l'accesso alla tecnica diagnostica a quelle coppie ove l'aspirante padre fosse affetto da malattie trasmissibili sessualmente come l'HIV ovvero l'epatite B e C (non contemplando però la fibrosi cistica). Parallelamente un'altra legge dello Stato Italiano L. 194/78 (legge sull'aborto), permette però alla coppia di accedere ad aborto terapeutico in caso che il feto venga trovato affetto da gravi malformazioni (come es. la fibrosi cistica), e che le stesse rechino grave nocumento fisico o psicologico alla madre . Ebbene, la Corte di Strasburgo nel caso in esame ha ritenuto all'unanimità, dopo una attenta ricostruzione comparata della materia, che la normativa italiana (L. 40/2004) violasse l'art. 14 e più specificatamente l'art 8 CEDU, il quale stabilisce: “che non può esservi ingerenza della pubblica autorità nell'esercizio del diritto al rispetto alla vita privata e familiare se non in quanto tale ingerenza sia prevista dalla legge e in quanto costituisca una misura che, in una società democratica è necessaria per la sicu-

rezza nazionale, l'ordine pubblico, il benessere economico del paese, la prevenzione dei reati,la protezione della salute o della morale,o la protezione dei diritti e delle libertà altrui”. La Corte, pertanto, richiamando anche la sua costante Giurisprudenza, ha ribadito il diritto all'autodeterminazione dell'individuo, il diritto di diventare “genitori” e nello specifico “genitori genetici”, acconsentendo alla diagnosi embrionale pre-impianto (con il limite di selezioni eugenetiche), al fine di garantire appunto il rispetto della vita privata e familiare evitando ingerenze di un'autorità pubblica nell'esercizio di tale dirtto. Inoltre, è significativo il giudizio con cui la Corte taccia di incoerenza intrinseca la normativa italiana in materia di procreazione assistita ( L. 40/2004) rispetto a quella sull'aborto ( L. 194/78); infatti mentre la prima proibisce la diagnosi preimpianto sull'embrione di una certa malattia, la seconda ne consente l'aborto terapeutico qualora il feto soffrisse di quella stessa patologia. Queste sono in sintesi le situazioni di fatto e di diritto emerse dall'esame operato della Corte Europea, che naturalmente hanno prodotto forse un eccessivo turbamento fra i “pensatori confessionali” ed un esagerato entusiasmo tra i

la nostra è anche una realtà di piccoli artigiani e di commercianti. Per mantenere vivo questo tessuto produttivo e distributivo, vero antidoto contro l'omologazione e la globalizzazione al ribasso, è importante garantire servizi, assistenza, snellezza e disponibilità a venire incontro alle giuste esigenze dei due settori: per rilanciare il commercio prima di tutto serve meno burocrazia in fase di autorizzazione e più controlli in quella successiva, con una miglior organizzazione delle attività e degli esercizi sul territorio, la garanzia dell’equilibrio tra grande e piccola distribuzione attraverso piani del commercio non calati dall'alto ma concertati con le categorie e con le parti sociali e assicurare la permanenza e lo sviluppo degli esercizi di vicinato nelle periferie e nei paesi. Una sfida, quella dell'innovazione, che non può essere più rinviata.

“pensatori laici”. Senza addentrarci in cavillose e noiose questioni giuridiche, rimanendo invece nel campo della Bioetica si può notare che questa sentenza non ha nulla di “rivoluzionario” e che si inserisce in quel filone di pensiero “antidogmatico” definito anche come “etica della situazione”, contrario sia ad una idea “confessionaleuniversale”, che ad un pensiero “ tecnocratico-libertario”. Difatti, dal dispositivo in esame non traspare minimamente alcun elemento che spalanchi le porte ad una idea eugenetica selettiva, che si avrebbe permettendo la modificazione diretta del patrimonio genetico di un individuo, ma semplicemente riconosce nel “particolare” il diritto ad essere genitore di un figlio sano privo di gravi patologie invalidanti. Ebbene, in questa materia, così delicata e priva di precisi ed indiscutibili “criteri guida”, non è auspicabile un approccio manicheo-fondamentalista ( di natura religiosa o tecnocratica), ma forse è bene una maggiore accettazione di un pluralismo culturale, dove le istituzioni fondate su un principio di necessaria laicità, nel regolare tali fenomeni debbano lasciare ampio spazio alla autodeterminazione, alla personale coscienza e alla libertà dell'individuo. Di contro rischieremmo di avere o uno Stato teocratico o peggio ancora uno Stato Etico.


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5 04 settembre 2012

Sono sempre stato un avversario politico del presidente ma stavolta mi fido

Astore: sì all’appello di Iorio È un dovere istituzionale accogliere l’invito a collaborare di Anna Di Matteo CAMPOBASSO. E’ stato sempre il suo avversario politico più duro, acerrimo. Ma anche leale. Eppure, in questa fase particolarmente difficile, il senatore Giuseppe Astore risponde all’appello al dialogo lanciato dal presidente della Regione Iorio. Astore si rivolge al centrosinistra e lo invita a collaborare per il bene del Molise. Senatore come giudica l’appello del governatore alla collaborazione? “L’appello di Iorio segue quelli fatti dal sottoscritto sul dovere delle forze politiche, dovere istituzionale, di scrivere le regole di convivenza democratica (statuto, legge elettorale, regolamenti) possibilmente insieme, sedendo tutti attorno ad un tavolo, al di là del governo che appartiene a chi ha vinto le elezioni. Credo sia una cosa da fare subito, il centrosinistra non deve essere trascinato, ma protagonista. Le idee ci sono e credo sia importante che la coalizione si presenti al tavolo con un progetto unitario, anche sulle riforme”. Ma il problema è che dal centrosinistra arrivano i primi no all’invito, primo fra tutti l’Italia dei Valori che dice di non fidarsi del governatore. “Non ci fidiamo? Che dobbiamo fare la rivoluzione? Il problema è che sulle leggi e le regole di convivenza abbiamo il dovere di accettare la sfida, anche perché siamo rimasti indietro anche sul piano dell’autoriforma regionale. Oltre ai problemi di ordine economico, penso che sia questa la prima problematica da affrontare”. Ma lei si fida delle intenzioni del presidente? “Io mi fido. E’ il presidente della Regione, è un mio avversario, voglio ricordarlo. Dobbiamo essere avversari e con-

Il senatore invita il centrosinistra a dare il proprio contributo per le grandi riforme trapporre un progetto visibile agli elettori. Ma non dimentichiamo che è sempre un presidente eletto “. Perché secondo lei l’apertura del governatore arriva in questo particolare momento? “Arriva in questo particolare momento perché ognuno di noi, in una particolare fase della propria vita politica, si convince che il problema esiste. Finalmente Michele Iorio si è convinto che oggettivamente il problema c’è, essendo il Molise una Regione a rischio. Ora abbiamo l’opportunità di essere tutti i protagonisti del cambiamento, della modernizzazione del sistema. Non solo. C’è la questione morale che va rilanciata. Quella più evidente è l’utilizzo a scopi personali delle istituzioni”. In piccolo si dovrebbe fare quello che è stato fatto a livello nazionale, con il sostegno del governo tecnico? “Quella è un’altra cosa. Se si dovesse tornare al voto penso sarebbe necessario dare vita, in via provvisoria, ad un governo di emergenza. Se si dovesse votare oggi o fra quattro anni, credo che all’emergenza molisana si risponda con una proposta politica di emergenza, appunto, composta di quattro, cinque punti. E’ chiaro che il centrosinistra deve discutere, aprire il famoso cantiere e dare una risposta a tutti i punti programmatici, marcando la differenza con il centrodestra”. Lei ha fatto riferimento all’eventualità che il Molise torni al voto anticipatamente. Il centrosinistra è pronto?

In caso di voto anticipato occorrerà dare vita ad un governo di emergenza

“Bisogna accelerare la preparazione, se non lo è. Ma prima del candidato è necessario individuare il programma. Se si dovesse tornare alle urne, personalmente sono per una proposta nuova, per un governo tecnico provvisorio di emergenza che dia risposte. E poi individuare il candidato”. La candidatura di Paolo Frattura per lei non è scontata, sembra di capire. “Non lo è. Per me non è mai stata scontata. Non smentisco mai le riserve che ho avuto a riguardo. Se il centrosinistra vuole essere guidato da uno che fino a ieri stava al tavolo di Iorio o da un gruppo di imprenditori che lascia il tavolo del governatore e fa un gruppo per conto proprio…” In quel caso lei cosa farebbe? “La politica non si fa con i se. Nel caso di rotture irreparabili credo che insieme agli amici porterò avanti la nostra proposta. Altrimenti, se non sarà possibile ci porremo ai margini”. Siete stati accusati di non aver sostenuto il centrosinistra alle ultime Regionali. “L’altra volta, in maniera

La leadership di Frattura per me non è mai stata scontata Meglio puntare su proposte nuove

molto chiara, non avendo approvato certi metodi, certe proposte da parte di taluni imprenditori che hanno imposto attraverso le primarie alcuni candidati, ho preferito starmene a casa. Potevo anche essere contro e non l’ho fatto. Stavolta abbiamo il dovere di scendere in campo”. Sareste anche contro? “Vogliamo portare avanti fino in fondo una proposta politica, un gruppo di giovani che vorrebbe dare il proprio contributo”. Per lei Massimo Romano può rappresentare una risorsa per il centrosinistra? “Secondo me sì, se è più chiaro nella sua proposta politica”. Come andrebbe individuato il candidato? Ancora attraverso le primarie? “Le primarie sono un metodo eccellente se vengono ben regolamentate. Non possono essere manovrate da gruppi di potere che vanno a votare pur non essendo di centrosinistra”. L’alternativa quale potrebbe essere? “Il tavolo regionale della coalizione. E’ sempre esistito ed ha sempre dato la possibilità di individuare il candidato più adatto. Non vedo perché non si possa tornare a quel tipo di confronto”.



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7 04 settembre 2012

La questione. Il caso Atm ha portato il gruppo Idv a presentare una richiesta di chiarimenti a Velardi

CAMPOBASSO. "Sembra il gioco dello scarica barile quello che si sta verificando intorno alla questione dell’ATM". Interviene così il consigliere regionale dell'Idv, Cristiano Di Pietro, in merito alla questione dei mancati pagamenti dell'azienda ai dipendenti. Anche alla luce delle dichiarazioni dell'assessore ai Trasporti, Luigi Velardi. "Da una parte ci sono i vertici dell'azienda, che da mesi accusano la Regione di ritardi nei rimborsi per gli investimenti operati, causa dell’indebitamento nei confronti del sistema bancario. Dall'altra c'è l'assessore regionale ai trasporti Velardi, il quale dal canto suo sostiene, che la Regione sarebbe in regola con gli adempimenti contrattuali anzi, addirittura in anticipo sui mandati dell’anno corrente. Nel mezzo, come al solito - aggiunge Velardi - ci sono i lavoratori che stanno ancora aspettando lo stipendio di luglio e la quattordicesima mensilità e che, stando a quanto dichiarato da alcuni di essi in una lettera, in risposta alle più che lecite proteste per i ritardi nella retribuzione e per le inefficienze logistico-organizzative della dirigenza, sono sottoposti a ritorsioni e minacce di licenziamento da parte dell’azienda". Per Di Pietro si tratta di una questione sulla quale il Consiglio regionale dovrebbe dire la sua. "Oltre ai lavoratori, a rimetterci in tutta questa faccenda, ci sono poi i numerosi pendolari molisani che ogni giorno si scontrano con gravi disservizi. E pensare che solo pochi mesi orsono, il Presidente della Giunta e l'assessore ai trasporti Velardi salutavano con entusiasmo e soddisfazione la fusione di Sati e Larivera. La neonata società ATM avrebbe dovuto, infatti, portare a una razionalizzazione del trasporto pubblico locale, conservando qualità del servizio e posti di lavoro. È evidente che qualcosa non ha funzionato. E così, mentre la disputa tra l’azienda e la Regione Molise continua, come consiglieri regionali dell'Italia dei Valori, dopo aver incontrato alcuni dipendenti dell'ATM, abbiamo chiesto conto della situazione all'assessore ai trasporti". I due esponenti Idv hanno infatti presentato un’interrogazione a Velardi per sollecitare l’immediato il pagamento degli arretrati ai dipendenti e per chiedere se non sia il caso di prendere in considerazione la possibilità, prevista da una legge regionale, di provvedere alla revoca della concessione per le gravi inadempienze rispetto al contratto di servizio.

Il caso. A preoccupare è anche la situazione pregressa che costringe le imprese ai mutui

“Trasporti, è l’ora di soluzioni Basta con lo scaricabarile” Il fatto. Resta sempre aperta la fase dell’indebitamento

CAMPOBASSO. Parlare di credito e di banche, ormai, in Molise è cosa che ha assunto sembianze di litania. Non poteva non entrare nel capitolo legato ai trasporti. L'assessorato competente, per cercare di venire incontro alle esigenze delle aziende ha pensato di chiedere alle banche, attraverso specifica delibera adottata a maggio scorso, di potere subentrare nel debito alle concessionarie ma con una dilazione in quattro anni del debito fin'ora creato, pari a 22 milioni di euro. Questo passaggio si è reso necessario per evitare che la chiusura del credito da parte degli Istituti bancari possa compromettere definitivamente il sistema trasportistico moli-

Le aziende bloccate dalle banche In ballo 22 milioni sano. Ad oggi, però, non si è avuta ancora alcuna risposta dal mondo creditizio. Il perchè è presto detto. Ormai nessun Istituto più ha direzione regionale sul territorio. Per cui, bisogna presentare la richiesta che dovrà essere vagliata a livello centrale. Pensate che in quelle sedi a qualcuno importi del Molise? Ci sono situazioni più forti ed emergenzialmente più sentite che non quelle che parlano di poco milioni di euro. Salvo a non pensare a male. Ovvero, che si giochi ad allungare i tempi per moltiplicare gli interessi passivi che dovranno tirare fuori le aziende. Speriamo vivamente di no ma in questo momento tutto sarebbe giustificabile. L'assenza di un sistema bancario regionale, però, torna alla ribalta con forza proprio in virtù di quanto sta acca-

dendo nel settore trasporti ma che potrebbe essere esteso, facilmente, a tutti gli altri comparti. Non è più tollerabile, infatti, che si continui a drenare denaro molisano e investirlo altrove mentre le aziende regionali hanno sempre più difficoltà a trovare risposte, in termini di aperture di credito, da parte delle banche. Il caso trasporti dovrebbe portare ad un'attenta riflessione. anche perchè, al di la della questione legata alla situazione dei dipendenti dell'Atm, mancano nel bilancio regionale oltre dieci milioni di euro per potere chiudere l'anno senza patemi. Ovvero, garantire corse e percorrenze pure contemplate nel contratto di servizio. Sarebbe il caso, forse, che a ragionare in questi termini fosse proprio l'assessorato regionale al Bilancio.


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Regione

04 settembre 2012

Dati allarmanti. Nel secondo trimestre di quest’anno la percentuale sale all’11,4% contro il 10,5% del Paese: colpite anche le fasce meno giovani

Disoccupazione, il Molise supera la media nazionale CAMPOBASSO – Sale all’11,4% la percentuale dei disoccupati in Molise. La rilevazione dell’Istat si riferisce al secondo trimestre 2012, il quale presenta una flessione dell’1,8% rispetto al primo trimestre ed una crescita analoga rispetto allo stesso periodo

dello scorso anno (9,6%). Il dato regionale è al di sopra della media nazionale, pari al 10,5%. Le persone in cerca di occupazione sono passate dalle undicimila del secondo trimestre dello scorso anno alle 14mila del 2012. In regione, il tasso di occupazione tra i 15 e i 64 anni è del 50,8%.

“Gli ultimi dati sul mercato del lavoro – commenta l’Ufficio Studi di Confcommercio – segnalano il permanere di una situazione molto difficile: un tasso di disoccupazione che non si osservava da oltre un decennio; l’aumento delle persone in cerca di occupazione unito alla riduzione degli inattivi; la riduzione continua del reddito disponibile delle famiglie che induce soggetti, prima fuori dal mercato, a cercare, attraverso un lavoro di qualsiasi tipo, incrementando, al tempo stesso, il tasso di disoccupazione. Inoltre, le difficoltà nel trovare un’occupazione coinvolgono in misura di un certo rilievo anche gli under 50 con il rischio, in molti casi – conclude l’Ufficio Studi – di una esclusione dal processo produttivo di segmenti della popolazione che, per numerosità e risvolti sociali, potrebbe avere un impatto particolarmente negativo sul sistema”.

Le rilevazioni Istat.

Occupazione, segno meno anche nelle grandi imprese CAMPOBASSO. L’Istituto di statistica Istat ha presentato i dati sul lavoro e le retribuzioni nelle grandi imprese riferite al periodo di giugno 2012. L'occupazione, al lordo dei dipendenti in cassa integrazione guadagni (Cig) segna (in termini destagionalizzati) una diminuzione dello 0,2% rispetto a maggio. Al netto dei dipendenti in Cig si registra una riduzione dello 0,6%. Al netto degli effetti di calendario, il numero di ore lavorate per dipendente (al netto dei dipendenti in Cig) registra una diminuzione, rispetto a giugno 2011, dello 0,5%. L'incidenza delle ore di cassa integrazione guadagni utilizzate è pari a 38,0 ore ogni mille ore lavorate, con un aumento rispetto a giugno 2011 di 8,9 ore ogni mille. A giugno la retribuzione lorda per ora lavorata (dati destagionalizzati) registra un aumento dell'1,0% rispetto al mese precedente. In termini tendenziali l'indice grezzo aumenta dell'1,1%. Rispetto a giugno 2011 la retribuzione lorda per dipendente (al netto dei dipendenti in Cig) cresce dell'1,9%; la medesima variazione si registra anche per il costo del lavoro. Considerando la sola componente continuativa la retribuzione lorda per dipendente aumenta, rispetto allo stesso mese dell'anno precedente, dell'1,9%. Nel periodo gennaio-giugno 2012 la retribuzione lorda per dipendente aumenta, nel confronto con lo stesso periodo dell'anno precedente, dello 0,4%, mentre il costo del lavoro cresce dello 0,6%.


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Regione

04 settembre 2012

L’intervista.

“Ecco perché era meglio quando c’era il muro di Berlino” Parla Angelo di Toro, fondatore del centro studi ‘Amici di Gramsci’ che sarà presentato venerdì a Campobasso di Assunta Domeneghetti CAMPOBASSO. A pochi giorni dalla presentazione del centro studi ‘Amici di Gramsci’ intervistiamo il fondatore dell’associazione, Angelo di Toro. Centro studi ‘Amici di Gramsci’: quali obiettivi e a che scopo nasce la vostra associazione? Il primo obiettivo, irrinunciabile, è quello di fare qualcosa di alternativo rispetto a quanto la politica attuale ci ha abituati da tempo: la ripresa, cioè, di quel rigore morale e culturale che soltanto l’analisi della realtà e l’esigenza di un affinamento e aggiornamento della teoria possono rendere possibile. Per raggiungerlo ritengo indispensabili, oltre al dibattito e alla discussione, inviarci dei contributi che possano tradursi in saggi, articoli o scritti e che, auspicabilmente, possano connotarsi come apporti originali capaci di conferire un valore aggiunto alla dialettica politico-culturale. Sono convinto che nella nostra regione e nella nostra città, ci siano delle menti pensanti che purtroppo, però, o preda dello sconforto o per semplice pigrizia, rischiano di rendere sempre più attuali le arcinote critiche di Gramsci contro gli indifferenti. Non sarà anacronistico parlare di Gramsci nel momento in cui nemmeno più gli operai votano a sinistra? L’attualità di Gramsci non la devo dimostrare io, modesto cultore del suo pensiero. Oggi come

oggi le migliori università americane, inglesi, francesi, occidentali in genere e perfino indiane, organizzano a più riprese dibattiti, convegni, discussioni intorno ai ‘Quaderni del carcere’ e al resto della sua opera. A titolo puramente informativo mi corre l’obbligo di ricordare che dopo Dante, l’italiano più tradotto al mondo è proprio Gramsci. Pertanto ritengo che fino a quando gli operai non potranno avvalersi del lascito del grande sardo, resteranno solo classe in sé e non per sé. L’illuminante saggio di Luciano Gallino (La lotta di classe dopo la lotta di classe, ndr) docet. Ma lei pensa davvero che un ritorno ad un mondo bipolare, muro di Berlino compreso, sia meglio dell’attuale situazione socio-politico-economica internazionale? E’ ovvio che un ritorno al passato è un’ipotesi del tutto improbabile e tantomeno auspicabile. Resta tuttavia la constatazione che durante i lunghi anni della guerra fredda, benché sotto l’incubo nucleare, è stato assicurato al mondo intero un lungo periodo di pace. Per non parlare dell’avanzamento del movimento operaio internazionale che si è tradotto in miglioramento delle condizioni di lavoro e di vita, aumenti salariali cospicui e crescita qualitativa del welfare. Con relativa diminuzione dello strapotere del capitalismo. Questa parabola ascendente è durata dai primi anni del secondo dopoguerra, fino

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a tutti gli anni settanta, per trovare una pietra tombale con la caduta del muro di Berlino. Dopo il 1989 con l’affermazione di un mondo a comando esclusivo dell’imperialismo americano, i conflitti, nelle varie aree del mondo, si sono moltiplicati parossisticamente. Mentre in campo economico nessun freno è stato posto al pensiero unico, cioè a quel neoliberismo che già affermatosi alla fine degli anni settanta, e fatto proprio dai primi ottanta da Reagan e dalla Thatcher, ha inferto un colpo mortale alle economie tanto dei paesi in via di sviluppo, quanto a quelle dei paesi avanzati. L’apoteosi del ‘Finanzcapitalismo’ (vedi il libro di Luciano Gallino, ndr) non è altro che conseguenza di quelle teorie della scuola dei Chicago boys di Milton Friedman in cui l’esaltazione acritica del mercato diventa il totem a cui sacrificare tutto, anche l’anima.Vera e propria dimostrazione di quello che il buon Marx (nel senso di valente) avrebbe definito, con accezione negativa, ideologia. Sorge più di un dubbio che, al di là di ogni tipo di valutazione, l’esistenza dell’Urss – che si voglia o no – ha rappresentato fino all’89 un vero e proprio baluardo a difesa dei più deboli. Così come fino a quando è esistito, il Pci è stato, anche nei momenti più bui, comunque il simbolo vivente di un irrinunciabile strumento di lotta e difesa di una classe che oggi esiste ma non è più rappresentata. Che ruolo intendete svolgere all’interno dell’intricato quadro politico e soprattutto nel gioco delle alleanze? Insomma, da che parte sarete se si dovesse tornare a votare? Nessun ruolo, perlomeno di quelli che catalogheremmo come un déjà vu e, peggio ancora, come stampella o, per dirla in maniera più alta, come coscienza critica di questo o quel partito politico di centrosinistra. Non saremo spettatori inermi, tantomeno però complici di errori risibili come quelli già commessi in occasione delle elezioni provinciali prima e regionali poi. E’ quasi superfluo aggiungere che non saremo con il centrodestra e lorsignori, ci mancherebbe! Non dico Pd, ma almeno Sel,

"L'indifferenza è vigliaccheria. Vivo, sono partigiano. Perciò odio chi non parteggia" Antonio Gramsci Pdci, Prc: possibile che tra questi partiti non ci sia nessuno che soddisfi le vostre aspettative? La ringrazio per avermi risparmiato considerazioni al limite della mancanza di diplomatismo riguardanti il Pd. Per ciò che concerne la Federazione della sinistra (PdCi, Prc) e premesso che sono affezionatissimo a loro, non posso evitare di sottolineare la deprecabile distanza tutt’ora esistente (si vedano sempre le elezioni regionali e provinciali in Molise) tra proclami di purezza cristallina trasformati nella realtà in azioni opache. Capitolo a parte per Sel dove pure ho militato e rivestito un incarico all’interno dell’assemblea nazionale: se la cooptazione di personaggi provenienti da aree ultra riformiste del Pd fosse rimasta circoscritta all’ambito locale, mi sarei battuto come un leone per cambiare le cose. Purtroppo Vendola ha impresso una direzione diametralmente opposta agli indirizzi emersi dal congresso di Firenze di un paio di anni fa sancendo così l’affermazione di un ruolo gregario rispetto al Pd che non posso condividere. Così come non condivido il ruolo di leader carismatico che si è cucito addosso soprattutto negli ultimi tempi. Inoltre, e questo è forse il vulnus imperdonabile inferto da Vendola a questo nuovo partito, mi pare inequivocabile che abbia tagliato tutti i ponti per una auspicabile riunificazione della sinistra autentica.

Sel no, Federazione no, Pd manco a parlarne. Eppure, sono convinta che quanto esposto finora sia ampiamente condiviso anche da loro. Però, anche se uno guarda a sinistra si accorge che forse questo marxismo di cui lei tesse le lodi è percepito come un corpo morto e inerte. Qualche dubbio in proposito non l’ha mai sfiorata? Furbescamente le potrei rispondere che, sì, quotidianamente sono assillato da dubbi perfino io. A scanso di equivoci, però, e chiarito che il pensiero di Marx non è da confondersi con il marxismo volgare o peggio con qualche dottrina ecclesiale, sono fermamente convinto che proprio per la sua natura di work in progress questo pensiero non è rimasto fermo ma si è avvalso di alti contributi filosofici e scientifici di valenti pensatori contemporanei che a vario titolo si richiamano tutti a Marx. A scorno, questo, di quella legione di denigratori – ahimè troppo numerosa e ignorante - che avendo letto a stento sul bignamino di turno qualche sintesi abborracciata del suo pensiero, si ergono a giudici inappellabili del Manifesto, del Capitale eccetera. So che i compagni di Sel e della Federazione amano come me il filosofo di Treviri, ma quello che mi lascia perplesso e sgomento è assistere a come calano nella loro azione politica – quella sì morta e inerte – il suo pensiero, offuscandone la luce.


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Campobasso

04 settembre 2012

CAMPOBASSO. L’Università degli Studi del Molise sarà teatro di prove di accesso al primo anno della magistrale a ciclo unico in Medicina e Chirurgia. Ben settecentotrentasei i candidati che hanno presentato domanda presso l’Ateneo molisano e che oggi dovranno affrontare la prova. Gli aspiranti a Medicina e Chirurgia, grazie alla novità contenuta nel decreto ministeriale che fissa le nuove modalità per le prove, si troveranno a concorrere non per un singolo ateneo, ma per un gruppo di atenei. L’Università del Molise (75 posti) è stata accorpata con l’Università Aldo Moro di Bari (296 posti)

Oltre 700 candidati per un’ottantina di posti all’università degli studi del Molise

Medicina e Chirurgia, oggi i test d’ingresso e con l’Università di Foggia (75 posti). Per gli accompagnatori dei candidati saranno allestiti degli appositi stand e garantito un punto di ristoro con servizio bar e un servizio di

assistenza sanitaria. Il servizio front office della segreteria studenti e del settore protocollo generale sarà comunque assicurato presso il terzo edificio polifunzionale di via De Sanctis.

Udu, un video spiega come affrontare la prova

Morte cardinale Martini, il cordoglio di Bregantini CAMPOBASSO. L’arcidiocesi di Campobasso-Bojano, tutto il clero diocesano, religiosi, religiose, movimenti e aggregazioni laicali e tutta la comunità diocesana, esprimono il proprio cordoglio per

il ritorno alla Casa del Padre del card. Carlo Maria Martini emerito di Milano. Nel ricordare la sua emblematica figura di Pastore esemplare , l’arcivescovo di Campobasso-Bojano mons. GianCarlo Bregantini e

Per la pubblicità su questo giornale e su Quick Reporter la news in diretta Telefonare allo 0874 438918 E-mail: commerciale@lagazzettadelmolise.it

Presidente per la CEI della Commissione per il Lavoro, Giustizia e Pace, si recherà nella giornata di domani 3 settembre 2012, a Milano, insieme ad un gruppo di seminaristi della diocesi, per rendere l’ultimo saluto ad una confratello con il quale il Presule di Campobasso dal 2000 al 2005 ha condiviso, nell’ambito del Consiglio Permanente della CEI, il forte messaggio di speranza. Una grande stima reciproca– ha detto monsignor Bregantini, commosso - ed un forte incoraggiamento verso il futuro; esprimo, a nome della Chiesa Molisana, la preghiera che sale forte a Dio unitamente alla Parola di Speranza che sempre hanno caratterizzato i suoi profondi insegnamenti di uomo di Fede di Ascolto e Fedeltà alla realtà sociale.

CAMPOBASSO. Il conto alla rovescia è terminato: questa mattina migliaia di aspiranti medici in tutta Italia si cimenteranno con i test d'ingresso. Dopo aver diffuso un video sul web che spiega passo dopo passo come affrontare il test, il sindacato degli universitari (Udu) come ogni anno annuncia che sarà di fronte alle aule per supportare gli studenti. “Abbiamo ritenuto che un video - dichiara Michele Orezzi, coordinatore nazionale dell'Udu - potesse essere più d'impatto e di aiuto per gli studenti che si troveranno ad affrontare un test a risposta multipla tra plichi, fogli e pro-

cedure di cui non hanno mai sentito parlare prima della prova. Domani distribuiremo prima della prova un vademecum che spiega in sintesi tutto ciò che riguarda il test, dalle procedure vere e proprie delle prove, che vanno dal contenuto dei plichi, alla modalità di risposta e alla valutazione delle stesse, fino al cosa fare in caso di irregolarità riscontrate durante il test.Supporteremo gli studenti - aggiunge Orezzi - non solo nell'iter di avvicinamento ai test, ma anche e soprattutto forniremo supporto legale in caso si verificassero irregolarità nella stesura dei test e durante il loro svolgimento''.


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Campobasso

04 settembre 2012

Oggi Ingotte riapre al traffico Dopo due anni e mezzo di lavori e quasi 16 milioni di euro spesi, dalle 7 di questa mattina torneranno a circolare i mezzi sul viadotto RIPALIMOSANI. Sarà riaperto al traffico questa mattina il viadotto Ingotte di contrada Lama del Gallo. L’importante arteria di collegamento tornerà accessibile ai mezzi a partire dalle 7. Senza inaugurazioni e poco appropriati tagli del nastro. Il viadotto, con i suoi 774 metri di lunghezza e le tre corsie, di cui una per veicoli lenti, consentirà finalmente di eliminare i disagi connessi alla percorrenza della bretella provvisoria, caratterizzata da una pendenza massima del 10%, che impone limitate velocità, soprattutto

ai veicoli commerciali, con maggiori tempi di percorrenza e minore sicurezza per la circolazione stradale. L’imponente struttura, i cui lavori sono iniziati nel gennaio del 2010, è costata circa 15,8 milioni di euro. Non ha nascosto soddisfazione nei confronti dell’Anas e dell’impresa Tre Elle della famiglia Pallante, che ha eseguito i lavori, l’assessore regionale ai Lavori pubblici, Antonio Chieffo che appena pochi giorni fa ha detto: "L’opera è fondamentale e strategica per il collegamento del capoluogo regionale con la Bifernina e,

quindi, con l’area della costa adriatica. Elimina, tra l’altro, i disagi causati in questi anni agli automobilisti, soprattutto nel periodo invernale. Inoltre, permette di raggiun-

Succede a Casacalenda.

Troppi cinghiali, la Provincia ‘solleva’ Federcaccia L’associazione si occupa dell’addestramento cani in una zona del comune che ora torna all’ente di via Roma CAMPOBASSO. Il presidente della Provincia di Campobasso, Rosario De Matteis e l’assessore all’Ambiente, Alberto Tramontano hanno disposto la sospensione temporanea dell’affidamento della gestione della zona addestramento cani n°4 di Casacalenda all’associazione Federcaccia dello stesso comune. Il dispositivo dirigenziale dell’ente si è reso necessario per motivi straordinari legati all’eccessiva presenza dei cinghiali, causa di ingenti danni alle colture agricole e rischi di incolumità degli agricoltori e cittadini residenti. A partire da venerdì, fino ad ulteriore provvedimento di revoca del presente dispositivo, la predetta

zona addestramento cani sarà condotta direttamente dalla Provincia di Campobasso nel rispetto delle disposizioni contenute nel regolamento regionale n° 1/97. Verranno restituiti, limitatamente al periodo di conduzione della zona in parola da parte della Provincia, i relativi territori alla caccia programmata, fermo restando che la stessa potrà essere utilizzata, nel rispetto del regolamento sopra citato, per l’espletamento delle sole gare senza l’abbattimento del selvatico.

gere Campobasso più agevolmente. Sempre riguardo al Comune capoluogo - ha aggiunto Chieffo - posso affermare che a breve avranno inizio anche i lavori di com-

pletamento della Fondovalle del Rivolo. Un altro importante punto di accesso alla città, con conseguente miglioramento della viabilità generale".

Cosa fare in caso di incontri ravvicinati Il cinghiale è uno degli animali selvatici più comune nei nostri boschi, incontrarlo accidentalmente ormai non è più un fenomeno raro. La loro densità e motilità oltre alla fame che li spinge anche vicino alle case costituisce un alto fattore di contatto con l'uomo. Il cinghiale è un animale molto forte e robusto, resistente perfino ai colpi di un fucile, che diventa pericoloso soprattutto in alcune circostanze. Solitamente è schivo e non costituisce un pericolo, in quanto evita il più possibile l'incontro con l'uomo. Quando però ci troviamo al cospetto di una femmina col proprio cucciolo allora le cose possono cambiare, il cinghiale è molto protettivo con i cuccioli e li difende con ostinazione, in questo caso la cosa più importante è mantenere la calma e rimanere il più possibile immobili, scrutando intorno a noi degli alberi accessibili. Se è possibile arrampicarsi sull'albero più vicino che garantirebbe sicurezza per noi e per l'animale che avrebbe tutto il tempo di andarsene. La cosa importante è non terrorizzare l'animale con movimenti improvvisi come una corsa, o aggredirlo con un coltello o anche un bastone


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Campobasso

04 settembre 2012

La piazza potrebbe diventare un salotto cittadino affidato alle cure dei gestori del ristorante L’Approdo

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RIV

CAMPOBASSO. Fondaco della Farina, un angolo civettuolo della città di Campobasso che per troppi anni è rimasta nel più completo abbandono. Al pari di tanti altri scorci caratteristici del centro storico del capoluogo che hanno conosciuto la stessa, triste storia. L'occasione per tornare su Fondaco della Farina ci è stata fornita da un matrimonio che sabato si è avuto proprio all'interno della piazza. Chi ha avuto la possibilità di partecipare allo stesso, ha avuto quasi la sensazione di trovarsi in un'altra città. Come se quella piazza non l'avesse mai vista. E così abbiamo voluto prendere spunto da quanto percepito per rilanciare il discorso sulla necessità di rivedere la politica di gestione del territorio e dell'uso della città stessa. Proprio l'atmosfera che si è registrata sabato sera a Fondaco della Farina, grazie anche all'ambiente signorile saputo creare dai gestori del ristorante L'Approdo che hanno gestito l'aspetto del buffet e del ricevimento, dovrebbe portare l'amministrazione comunale a pensare seriamente a indivi-

A

LU

duare un possibile percorso capace di alimentare con maggiore frequenza l'uso della piazza. Eliminando le auto che selvaggiamente sono in sosta nel bel mezzo della piazza, cercando di valutare possibili percorsi gestionali della stessa per farne un salotto da affiancare a un itinerario capace di rivalutare, per intero, il centro storico cittadino. Non è possibile assistere impassibilmente alla putrefazione di un habitat senza battere ciglio. Idee ci vogliono, programmi capaci di svegliare tutti e smettere quei panni dismessi che hanno finito solo con il determinare il decesso materiale di quell'area. L'occasione della cerimonia nuziale è così solo uno spunto per riprendere un discorso che dovrebbe abbracciare l'intero centro cittadino. Attraverso percorsi pedonali guidati capaci di far muovere tutti alla riconquista della città. Sapendosi insinuare attraverso i vicoli e gli angoli più suggestivi e rinnovando quel patrimonio edilizio che rischia una brutta fine.

TARE

Fondaco a l l e d Farina


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ISERNIA

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, i l a n u Com e h c i m e l o p le a p p o z a r t a n a sull’



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Isernia

04 settembre 2012

La polemica. C’è chi chiede il perché non sia stato presentato quello sull’esito elettorale

Ricorsi al Tar per il Comune, dimenticata l’anatra zoppa Se vi sono ipotesi di violazioni di legge è giusto, non obbligatorio, che vengano presentati ricorsi al Giudice Amministrativo. Bisogna solo valutare bene quali possono essere i motivi più idonei e validi per impostare il relativo ricorso. Per quanto mi riguarda ritengo che tra le due ipotesi di ricorso( le dimissioni prima della convalida e la cosiddetta anatra zoppa), principalmente, andava scelto quello dell' anatra zoppa. Mi spiego: -Per l’ anatra zoppa vi è un analogo precedente di un comune superiore a 15.000 abitanti ove il Consiglio di Stato, con motivazioni molto convincenti,ha riconosciuto che il premio di maggioranza spettasse al sindaco vincitore del ballottaggio e non alle liste che avevano ottenuto più voti al primo turno. Per il Comune di Isernia e per il Sindaco De Vivo questa sentenza calza a pennello! Un esito del genere per Isernia significava aumento dei seggi per De Vivo e diminuizione per Iorio con la conseguenza, non di poco conto,che l’ intera consiliatura veniva salvaguardata e targata centro sinistra. -Il ricorso presentato che pure ha delle valide ragioni non mi risulta che abbia dei precedenti e quindi per il Tar Molise si apre una bella discussione sui motivi ( non peregrini) del ricorso stesso. A riguardo vorrei precisare che non è esatto dire che la sospensiva non è stata concessa ( come erroneamente riportato dalla stampa, alla quale nessuno si è degnato di inviare una precisazione);il Tar in effetti non si è proprio pronunciato sulla domanda cautelare ma ha rimesso direttamente la decisione nel merito alla udienza di ottobre. La differenza sostanziale tra il ricorso presentato ( dimissioni) e quello non presentato ( vi erano, tra gli altri, molti candidati consiglieri non eletti che si potevano attivare) sta nel fatto

che mentre : - il primo ( e qui ha ragione Cosmo Caranci), anche se dovesse essere favorevole,potrebbe risultare “ inutile” per la semplice ragione che gli attuali consiglieri del centro destra dimissionari possono tranquillamente ripresentare le proprie dimissioni in blocco dopo l’ avvenuta convalida e quindi tornare punto e a capo con il Commissariamento e poscia elezioni anticipate. -il secondo, invece,se fosse stato presentato e risultato favorevole ( il CdS si è espresso chiaramente per analoga fattispecie) avrebbe comportato l’ assegnazione della maggioranza dei seggi a Ugo De Vivo con un capovolgimento dei risultati del primo turno. E vi pare poco ? Per queste ragioni credo che chi di dovere dovrebbe dare dei chiarimenti, tutto qua! Altra cosa è poi la questione politica, l’ impegno per il futuro etc. etc. Albino Iacovone

La conferenza.

La presentazione di Molise Experience Petrecca Global Service e Molise Discovery, in collaborazione con la Confcommercio di Isernia, la Camera di Commercio di Isernia e la Provincia di Isernia, comunicano che domani 5 settembre alle ore 10.30 presso l’ Antica Dimora 191 in corso Marcelli ad Isernia si terrà la conferenza stampa di presentazione di “Molise Experience 2012 – un percorso di eccellenza molisana”. Nel corso della conferenza stampa saranno illustrati tutti i dettagli dell’evento che si terrà domenica 9 settembre 2012 a partire dalle ore 19.00 presso il palazzo De Lellis-Petrecca in corso Marcelli 181 ad Isernia.

I 90 anni del Parco vanno festeggiati adeguatamente

ISERNIA. "Per l'imminente ricorrenza dei 90 anni di attività del Parco Nazionale d'Abruzzo, prospetto un evento pubblico patrocinato dalla Re-

gione Molise coordinato dall'Assessorato all'Ambiente e promosso insieme ai responsabili dell'Ente Parco, ai cinque comuni molisani che ne

fanno parte, ai nostri comuni dell'area pre-parco, all'amministrazione provinciale, alle associazioni ambientaliste e alle forze sociali". Lo sostiene il consigliere regionale del Pd, Michele Petraroia, in una lettera inviata all'assessore all'Ambiente. "Col contributo scientifico dell'Università degli Studi del Molise che da anni ha attivato corsi di laurea e di specializzazione su tutela naturale, sviluppo sostenibile, economia turistica e altre discipline similari, potremmo promuovere un confronto sui limiti di questa esperienza e sulle potenzialità inespresse di un modello che potrebbe trasformare la mancata industrializzazione regionale, in un'opportunità di crescita occupazionale, pulita e compatibile. Non nascondo le delusioni di quanti si attendevano maggiori riscontri dall'ampliamento del Parco all'area delle

Mainarde del Molise, e non intendo decantare più del necessario, le ricadute positive in termini di lavoro e di reddito in comunità che vivono i disagi dello spopolamento e del taglio di servizi essenziali quali scuole, poste, sanità, trasporto pubblico e assistenza sociale. Ma non ritengo nemmeno utile ripiegarsi in un lamento autoflagellante che ci fà perdere fiducia nel futuro e non ci fà cogliere le potenzialità di un territorio che ha mille risorse inesplorate che potrebbero favorire attività produttive artigianali, turistiche, agricole e commerciali. In entrambi i casi sarebbe sbagliato lasciar scivolare, un secolo o poco meno, di storia del nostro Parco non valorizzando la ricorrenza, e non ragionando sull'opportunità di estendere quell'esperienza al Massicio del Matese ed a zone di straordinaria valenza paesaggistica dell'Altissimo Molise".



Termoli

17 04 settembre 2012

Velardi: “Trivellazioni, il governo riveda la sua decisione” TERMOLI. L’assessore all’Ambiente della Regione Molise, Luigi Velardi, prende posizioni sulle iniziative di ricerche del petrolio nell’Adriatico. “Ho scritto al Ministro dell’Ambiente Corrado Clini, invitandolo a rivedere la decisione di consentire ricerche petrolifere nell’Adriatico ed in particolar modo nelle vicinanze delle Isole Tremiti. Mi sono rivolto, inoltre, ai vertici del mio Partito con una lettera al segretario nazionale Cesa ed al Leader Casini, invitandoli a nome personale, del governo regionale, dello stesso partito UDC del Molise e di tutti i molisani di chiedere con forza al governo Nazionale di soprassedere a questa iniziativa che arrecherebbe un danno inestimabile anche al Molise, giacché Termoli è il porto più importante e che riceve le maggiori richieste di trasporto per e dalle Isole Tremiti”. “Su questa iniziativa, prosegue l’Assessore Velardi, ho scritto e solidarizzato con la Regione

Puglia attraverso una mia lettera al capo gruppo UDC alla Regione Puglia, l’amico Salvatore Negro. Ho, inoltre, chiesto al Capogruppo UDC alla Regione Molise, Pippo Sabusco, di intraprendere, anche con il mio appoggio, ogni iniziativa per scongiurare questo evento infelice. Ho garantito, infine, al Sindaco di Termoli, Antonio Di Brino e al Commissario Prefettizio del Comune di Tremiti tutto il mio sostegno e la disponibilità a partecipare ad iniziative pubbliche che decidessero di intraprendere, in questa intrepida azione di arginamento di un evento certamente di grande nocumento per la sopravvivenza del nostro meraviglioso arcipelago”. Conclude Velardi “Non mi fermerò a questa prima iniziativa, e sono certo che quando il risentimento è di tutti, tutti sapranno offrire il proprio contributo ed allora non sarà impossibile scongiurare questa che è una vera e propria sciagura ambientale”.

L’interrogazione. Per il consigliere dell’Idv Di Pietro

“Digitale terrestre, intervenga il ministro”

TERMOLI. L’Italia dei Valori annuncia battaglia rispetto ai disservizi creatisi in Molise a seguito dell’avvento del digitale terrestre. A tal proposito, infatti, il consigliere regionale IdV Cristiano Di Pietro rende noto che, tramite il gruppo parlamentare del partito, verrà presto presentata un’interrogazione al Ministro delle Telecomunicazioni Corrado Passera affinchè venga ristabilito il normale funzionamento delle frequenze digitali. “Occorre capire quale sia la vera ragione del disservizio - ha dichiarato il consigliere - non è possibile che nella nostra regione i cittadini non possano avere libero accesso né alle televisioni

di Stato (per le quali è richiesto il canone annuale), né ad altre frequenze televisive. “Non escludiamo – avverte Di Pietro – in caso di risposte non esaustive, una raccolta firme per chiedere al Governo l’esenzione, per i mesi di oscuramento dovuti al passaggio dal vecchio segnale al digitale terrestre, del pagamento del canone RAI. Intanto – annuncia e conclude l’esponente IdV - come gruppo regionale stiamo già predisponendo un ordine del giorno da presentare in Consiglio al fine di impegnare anche la Giunta regionale alla sensibilizzazione del Governo rispetto al problema”.

La denuncia. Lo sostiene Monaco

“Revocati i soldi al Comune per inadempienze” TERMOLI. "Lo scorso anno il Comune di Termoli aveva ottenuto un contributo dalla Regione Molise dell’importo di €25.000,00 quale “partecipazione all’evento 11ma tappa del 94° Giro d’Italia – 17 maggio 2011” come recita la delibera di Giunta Regionale n. 172 del 21 marzo 2011". Lo sostiene il consigliere regionale, Filippo Monaco. "Un contributo che non è mai stato versato nelle casse del Comune poiché revocato dalla Regione stessa “non avendo a tutt’oggi il Comune di Termoli provveduto a rendicontare le spese sostenute per l’evento collegato al Giro d’Italia 2011”. Oltre un anno di tempo non è stato sufficiente al Comune per fare quanto richiesto per la liquidazione del contributo. C’è da chiedersi se il Comune non ha sostenuto spese per l’evento in questione, allora perché chiedere un contributo alla Regione se non si ha intenzione di utilizzare tale somma per gli scopi prefissi? Perché non sfruttare la vetrina nazionale ed internazionale per promuovere l’immagine di Termoli? Se, invece, le spese sono stare sostenute, perché non si è provveduto a rendicontarle così da ottenere la liquidazione del contributo regionale? 25.000 euro fanno sempre comodo, soprattutto in tempo di ristrettezze economiche. Dimenticanza? Negligenza? E se fosse accaduta la stessa cosa anche con altre possibili entrate? Si tratterebbe di colpa grave, visti i continui riferimenti alle ristrettezze delle casse comunali. Probabilmente per mera pietà la Regione Molise ha ritenuto di “dover utilizzare lo stesso importo di €25.000,00 come contributo a favore del Comune di Termoli per l’organizzazione dell’Estate Termolese 2012”. Contributo che verrà liquidato previa rendicontazione. Speriamo bene".



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SPORT

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L’Oscar del giorno all’allenatore del Campobasso Eduardo Imbimbo

Il Tapiro del giorno all’Isernia FC

Il primo Oscar della nuova stagione lo assegniamo al tecnico del Campobasso Eduardo Imbimbo. Il quale ha condotto il Campobasso al successo nell’esordio in campionato davanti al pubblico amico. L’allenatore rossoblù ha messo in campo una squadra quadrata, cinica e tatticamente impeccabile. Ma soprattutto è riuscito ad infondere al gruppo le giuste motivazioni che si è poi comportato egregiamente in campo, principalmente a livello agonistico e di voglia di vincere. Il trainer del lupo, poi, ha letto bene la partita, azzeccando tutte le sostituzioni. Determinante, a nostro avviso, l’inserimento di Rais a centrocampo e il susseguente spostamento di Di Libero a destra, Modica a sinistra, con l’avanzamento di Esposito che in quel momento era in grande difficoltà. I rossoblù hanno iniziato con il piede giusto ed il merito è anche del suo allenatore che dopo le tante critiche della passata stagione, è ripartito con coraggio, professionalità e competenza. Ottenendo subito un risultato importante. Meritato, dunque, l’Oscar del giorno de ‘La Gazzetta del Molise’.

Un avvio da incubo. E’ iniziata nel peggiore dei modi la stagione 2012/2013 dell’Isernia Fc. La squadra guidata da Francesco Farina ha incassato tre gol al Lancellotta per mano della Vis Pesaro al termine di una gara davvero disastrosa da parte dei pentri, non tanto sotto il profilo del gioco quanto piuttosto sotto quello caratteriale. L’undici del presidente Gianni Monfreda è sceso in campo troppo nervoso e sintomatiche in tal senso sono state le due scellerate espulsioni per protesta rimediate nel corso del match, quella di Palumbo a metà primo tempo e quella di Artiaco ad inizio ripresa. Espulsioni che, tra l’altro, hanno riguardato due pedine fondamentali del reparto offensivo e che hanno condizionato e non poco le prestazioni della squadra biancoceleste,specialmente in fase di costruzione del gioco. Il team pentro è apparso ancora acerbo , appesantito dai carichi di lavoro e probabilmente deve ancora assimilare i dettami tecnici del proprio allenatore. Insomma la strada da percorrere è ancora lunga ma c’è tutto il tempo per rimediare, bisogna lavorare tanto sul carattere e sul gioco, ma siamo sicuri che in casa pentra c’è voglia di riscatto. In attesa della svolta positiva all’Isernia va il nostro tapiro del giorno.


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Sport

04 settembre 2012

Lega Pro - Seconda Divisione

Il Campobasso si scopre cinico e vincente La prova dei molisani è piaciuta al popolo rossoblù che ha ricambiato con applausi ed entusiasmo: note positive, ma anche stonate dal match di domenica

Il giorno dopo il positivo esordio in campionato, il Campobasso si è scoperto cinico, spietato e vincente. Caratteristiche delle grandi squadre. I rossoblù non saranno tra queste, ma il match di domenica ha consegnato alla città un lupo che piace. Magari non tanto dal punto di vista del gioco, ma certamente per intensità, grinta e acume tattico. La squadra di Imbimbo ha meritato il successo, nonostante i commenti dei media calabresi (Reggio tv sul web ha titolato così: Hinterreggio beffato all’esordio da un rigore dubbio e da un campo di ‘patate’). Solo nei primi venti minuti di gioco gli ospiti si sono resi pericolosi dalle parti di Cattenari, ma l’avvio in sordina del Campobasso può essere spiegato con l’emozione dell’esordio davanti al pubblico amico sentita dai più giovani. Dopodiché i molisani hanno preso le misure e acquisito il necessario coraggio. Il rigore su Konate sicuramente non era limpido, ma lo stesso si può dire di quello concesso, in apertura di ripresa, ai calabresi. L’uno due dei rossoblù è stato micidiale e nel secondo tempo la squadra di Imbimbo è riuscita a controllare il vantaggio senza correre eccessivi rischi e avrebbe potuto tranquillamente realizzare almeno un altro gol in contropiede. Molto le note positive emerse dall’incontro del Selva Piana, ma anche numerosi gli aspetti sui quali bisognerà ancora lavorare. Il portiere Cattenari è

stato all’altezza della situazione ed ha salvato il risultato su una svirgolata di Forgione che avrebbe potuto realizzare il più classico degli autogol. Qualcosina da registrare in difesa dove Minadeo è costretto a guidare un manipolo di giovanissimi. Il capitano è stato tra i migliori e la sua esperienza è stata fondamentale nei momenti topici del match. Altrettanto si può dire di Boi che non ha commesso sbavature, ma è stato puntuale in quasi tutti gli interventi. Sufficiente la prestazione di Modica che nella ripresa si è districato con disinvoltura anche sulla corsia di sinistra da dove sono venuti i maggiori pericoli. Giornata no per Esposito che è stato preso quasi sempre di infilata dall’esterno dell’Hinterreggio. D’Allocco si è confermato su ottimi livelli ed è stato lui a dettare il ritmo della squadra, mentre da rivedere il giovane Di Libero nella posizione di mediano: meglio in quella di esterno basso. Forgione non è più una sorpresa e la sua performance è stata ampiamente positiva. Non al

Il rigore realizzato da Morante

Aprilia-Arzanese 5-1 10' (1T) Ferrari (Rigore) (Ap) 16' (1T) Corsi (Ap) 1' (2T) Fragiello (Ar) 3' (2T) Ferrari (Ap) 9' (2T) Corsi (Ap) 30' (2T) Calderini (Ap) Borgo a B. - Aversa N.4-4 2' (1T) Gatto (A) 16' (1T) Santini (B) 22' (1T) Dimas (B) 33' (1T) Castaldo (A) 40' (1T) D'Antoni (B) 4' (2T) Nole' (B) 16' (2T) Scalzone (A) 46' (2T) Scalzone (A) Cbasso-Hinterreggio 2-1 36' (1T) Morante (Rigore) (C) 42' (1T) Morante (C) 7' (2T) Khoris (H) Fondi-Poggibonsi 2-3

top della condizione Sciarra, mentre Konate è stato pericoloso ed incisivo sino a quando il fiato l’ha sostenuto. Discorso a parte per Morante, sicuramente il migliore in campo insieme a Minadeo. Il bomber ha fatto a sportellate in area avversaria ed ha realizzato una doppietta nonostante fosse marcato da un certo Franceschini, 12 campionati di A. Una nota di merito per mister Imbimbo che ha messo in campo una squadra tatticamente impeccabile ed ha letto la partita nel modo giusto. Soprattutto con l’inserimento di Rais e i cambi di posizione di Di Libero, Modica ed Esposito. Una prestazione e una vittoria gradite al popolo rossoblù che ha applaudito a lungo gli artefici del successo. Un feeling che l’ambiente si augura possa ritrovarsi pienamente. Oggi ci sarà la ripresa degli allenamenti in vista della trasferta di domenica ad Arzano. rs

Il secondo gol di Morante

La curva nord

I GOLEADOR DELLA 1^ GIORNATA 2' (1T) Pera (P) 5' (1T) Dal Bosco (P) 17' (1T) Prisco (F) 21' (1T) Dal Bosco (P) 33' (2T) Fedi (F) Gavor.-V. Lamezia 0-0 Martina F.-Foligno 2-1 1' (1T) Mangiacasale (M) 40' (1T) Mangiacasale (M) 27' (2T) Gaeta (F) Melfi-Teramo 1-1 44' (1T) Improta (M) 20' (2T) Bucchi (Rigore) (T) Pontedera-Chieti 0-1 8' (2T) Gigli Salernitana-L’Aquila 2-3 5' (1T) Gustavo (S) 41' (1T) Ginestra (S) 24' (2T) Improta (Rigore) (L) 34' (2T) Pomante (L) 44' (2T) Infantino (L)

1^ GIORNATA APRILIA - ARZANESE BORGO A B. - AVERSA N. CBASSO - HINTERREGGIO FONDI - POGGIBONSI GAVORRANO - V. LAMEZIA MARTINA FRANCA - FOLIGNO MELFI - TERAMO PONTEDERA - CHIETI SALERNITANA - L’AQUILA

CLASSIFICA 5-1 4-4 2-1 2-3 0-0 2-1 1-1 0-1 2-3

PROSSIMO TURNO 9 settembre - ORE 15.00 ARZANESE - CAMPOBASSO AVERSA NORMANNA - FONDI CHIETI - SALERNITANA FOLIGNO - APRILIA HINTERREGGIO - BORGO A B. L’AQUILA - PONTEDERA POGGIBONSI - MARTINA F. TERAMO - GAVORRANO VIGOR LAMEZIA - MELFI

Abbraccio tra Minadeo e Morante

CAMPOBASSO APRILIA CHIETI L’AQUILA MARTINA FRANCA POGGIBONSI AVERSA NORMANNA BORGO A B. GAVORRANO MELFI TERAMO VIGOR LAMEZIA FOLIGNO FONDI HINTERREGGIO PONTEDERA SALERNITANA ARZANESE

3 3 3 3 3 3 1 1 1 1 1 1 0 0 0 0 0 0

CLASSIFICA MARCATORI 2 reti Corsi (Aprilia) Ferrari (Aprilia; 1 rigore) Scalzone (Aversa N.) Morante (Cbasso; 1 rigore) Mangiacasale (Martina F.) Dal Bosco (Poggibonsi) 1 rete Calderini (Aprilia), Fragiello (Arzanese), Castaldo, Gatto (Aversa N.), D'Antoni, Dimas, Nole', Santini (Borgo a B.), Gigli (Chieti), Gaeta (Foligno), Fedi, Prisco (Fondi), Khoris (Hinterreggio), Improta (1 r.), Infantino, Pomante, (L'Aquila), Improta (Melfi), Pera (Poggibonsi), Ginestra, Gustavo (Salernitana), Bucchi (Teramo; 1 rigore)


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Sport

04 settembre 2012

Calcio serie D

Esordio super per l’Agnonese La squadra di Urbano ha superato, in rimonta, la temibile Civitanovese Prima di campionato disastrosa per l’Isernia, al tappeto anche il Termoli L'esultanza di Sivilla dopo il gol (foto Francesco Azzi)

Prima giornata a tinte fosche per le molisane del girone F. A dipingere di verde speranza i colori della nostra regione ci ha pensato però l’Olympia Agnonese che, dopo aver temuto il peggio, è riuscita al Civitelle a superare in rimonta la temibile Civitanovese, dando prova di grande carattere e personalità. I granata, privi degli infortunati Scampamorte, Cadeleta e Orlando, dopo aver sciupato diverse occasioni da rete, hanno subito lo svantaggio ma non si sono lasciati abbattere dando vita ad una gara encomiabile, riuscendo

a strappare i primi tre punti della stagione. Domenica si viaggia alla volta di Celano,

CLASSIFICA

S.Cesareo Samb. Vis Pesaro Astrea Ancona O.Agnonese Fidene Amiternina Jesina

3 3 3 3 3 3 3 1 1

Celano M. Recanatese Civitanovese R.Curi A. Termoli C.Marino S.Nicolò Maceratese Isernia

1 1 0 0 0 0 0 0 0

gli abruzzesi hanno conquistato un ottimo pareggio (22) sull'ostico campo della Jesina. L’esordio in serie D, dopo otto lunghissimi anni di campionati regionali, non è stato dei migliori. Il Termoli sul campo dell’Astrea ha incassato la sua seconda sconfitta in trasferta, dopo quella maturata in Coppa Italia contro il Bisceglie e che ha determi-

tare le occasioni concesse dai pentri. La squadra di mister Farina è scesa in campo troppo nervosa e sintomatiche in tal senso sono le due espulsioni (quella di Palumbo a metà primo tempo e quella di Artiaco ad inizio ripresa) che hanno condizionato e non poco le prestazioni della squadra biancoceleste, apparsa ancora acerba e priva di una sua identità. Un nervosismo apparentemente inspiegabile, visto che alla vigilia del match c’erano tutti i presupposti per far bene e certo al Lancellotta nessuno poteva immaginare un avvio così deludente. Il tempo per recuperare c’è, bisogna lavorare tanto sul carattere e sul gioco, ma in casa pentra c’è voglia di riscatto e la trasferta di Recanati domenica prossima rappresenta in tal senso un test importantissimo. AP

Giallo legato agli under per la Maceratese ma i dorici non faranno ricorso

Il molisano Borrelli trascina l’Ancona

PROSSIMO TURNO

Ancona - Jesina Celano – O.Agnonese Citta' di Marino - R.C. Angolana Civitanovese - Astrea Fidene - San Nicolo' Recanatese - Isernia Sambenedettese - Amiternina Termoli - San Cesareo Vis Pesaro - Maceratese

nato l’uscita di scena dei giallorossi dalla competizione tricolore. A penalizzare decisamente la prova dei molisani (quando il risultato era ancora di parità, a reti inviolate) è stata l’espulsione di Maglione per fallo su ultimo uomo, per il difensore centrale ex Campobasso si tratta della seconda in tre gare giocate:la prima era maturata nel secondo tempo di Termoli-Foggia, nel preliminare di Coppa al Cannarsa. Un atteggiamento questo che deve lasciare spazio a qualche riflessione e che sicuramente mister Giacomarro analizzerà oggi alla ripresa degli allenamenti in vista della gara di esordio al Cannarsa domenica prossima contro il San Cesareo. Prima di campionato da incubo per l’Isernia Fc che al Lancellotta è capitolata sotto i colpi di una Vis Pesaro cinica che è stata abile a sfrut-

Davide Borrelli

L’Ancona, grande favorita per la vittoria del campionato, non delude le attese della vigilia e strappa un’importante vittoria in trasferta a Macerata, trascinata dalle giocate dell’attaccante di Guglionese Davide Borrelli, che ha realizzato la rete del definitivo 2-0. Gara che l’Ancona ha meritato di vincere ma che avrebbe incredibilmente vinto anche senza i tre punti arrivati dal campo. Infatti il tecnico della Maceratese Di Fabio, nell’operare una sostituzione durante la gara, ha lasciato in campo solo tre under e, sebbene sia corso ai ripari due minuti più tardi inserendo Ze Peres, in caso di ricorso l’Ancona avrebbe vinto senza alcuna discussione. La società dorica però ha deciso di non inoltrare ricorso. redsport


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04 settembre 2012

L’evento.

Trofeo De Castro, trionfa l’Atletica Isernia Oltre 200 gli atleti partecipanti al meeting giunto alla trentesima edizione, il club pentro ha totalizzato 5965 punti seguito dalla Virtus Campobasso Tennis.

IV Torneo “Città di Morcone”, giovedì prossimo le finali

Da tempo non si vedeva un meeting così affollato sulle piste molisane. Il XXX Memorial De Castro, ha raccolto numeri di non poco conto: circa 200 atleti di 33 società, provenienti da ogni parte d’Italia, hanno affollato le corsie e le pedane dell’impianto di contrada Le Piane di Isernia con risultati degni delle più rosee aspettative. Il Trofeo è stato vinto dall’Atletica Isernia di Antonio Izzi e Daniela Sellitto, che ha totalizzato ben 5956 punti ed ha, così, preceduto la Virtus Campobasso (5435 punti) e la Libertas Amatori Benevento (3340 punti), vincitrice lo scorso anno (i 5313 punti della Polisportiva Molise sono ininfluenti ai fini della classifica in quanto società organizzatrive). Grandissima prestazione in campo maschile è stata senz’altro quella di Marco Emilio Gai: il 25enne atleta della Rocco Scotellaro di Matera, giunto all’atletica soltanto tre anni fa, ha vinto la gara dei 100 piani con l’ottimo tempo di 10”86, prestazione di rilievo in campo nazionale. Eccellente anche il tempo, 12”47, con cui Sara Boffola (Alteratletica Locorotondo) ha vinto la gara femminile (Talita Dell’Elba, della Nuova Atletica Lanciano si è imposta tra le allieve con un buon 13”87). Nel corso del meeting intitolato alla memoria di Sergio

De Castro, atleta prematuramente scomparso della Polisportiva Molise, organizzatrice dell’evento, da tre anni viene assegnato anche un premio speciale sui 1000 m cadetti, in memoria di Fabio Coletta, altro giovanissimo atleta della società venuto a mancare da non molto: quest’anno, Elio Coletta, il padre di Fabio, ha consegnato l’ambito riconoscimento al bravissimo Antonio Santoro della HINNA MAC '82 di Napoli, vincitore con il tempo di 2'50"26. Le poche gocce che, a intermittenza, hanno accompagnato l’intera manifestazione non hanno disturbato minimamente gli atleti – tranne, forse, i tentativi finali dell’alto maschile, vinto da Marco Perna (HINNA MAC ’82) con la misura di 1,85; tra gli allievi, si è imposto Claudio Di Lallo della società di Bussone, con un buon 1,70, mentre la gara cadetti è andata al compagno di squadra Saverio Reale (1,40); in campo femminile, Aurora Castiello (Polisportiva Astro 2000) ha superato l’asticella a 1,20 per le cadette, Stefania Ciervo (Libertas Amatori Benevento) ha scavalcato 1,35 per le allieve e Roberta De Iuliis (Atletica Isernia) ha raggiunto 1,50 aggiudicandosi la gara assolute. Molti altri sono stati i risultati di rilievo della manifestazione,

realizzata con il patrocinio dell’Assessorato allo sport della Regione Molise, e molti sono stati i risultati di rilievo. Non è andato a buon fine il tentativo di record sul miglio MM35 di Ivan Di Mario, della Polisportiva Molise, che si è dovuto accontentare di un ottimo 4’28”10 che, però, gli è valso la vittoria nella gara davanti al quotato allievo Simone Infante dell’Atletica Sannicandro.

Dopo una settimana di intense gare , la quarta edizione del torneo di tennis “ Città di Morcone” organizzata dall’A. T. D. Tennis Club Morcone del Presidente Girolamo Iacobelli, si avvia verso la conclusione. In campo maschile in base alla loro classifica sono stati predisposti dal Giudice Arbitro Paolo Zerella tre tabelloni, due di selezione e uno finale. Per quanto riguarda il torneo femminile sono stati predisposti due tabelloni, uno di selezione e uno finale. Anche i tabelloni di selezione avranno un vincitore.Visto l’alto numero di iscritti e le condizioni meteorologiche non favorevoli degli ultimi giorni, gli incontri si sono protratti più a lungo del previsto,per questo motivo le finali del torneo programmate per domenica sono state spostate al giovedì 6 settembre con inizio dalle ore 16.00 presso la tendostruttura in Via S.Erasmo. Per informazioni e per consultare gli orari di gioco visitare il sito www.tennisclubmorcone.it.

Figc Molise.

Al via il corso base-Uefa B Il C.R. Molise della FIGC-LND comunica che il Settore Tecnico della F.I.G.C. ha organizzato un Corso Base - Uefa B per l'abilitazione ad allenatore di Giovani e Dilettanti, che si svolgerà a Campobasso da lunedì 24 settembre 2012 a sabato 3 novembre 2012, nelle ore pomeridiane, presumibilmente nella fascia oraria compresa tra le 17 e le 21. Le domande di ammissione dovranno essere fatte pervenire al C.R. Molise a mezzo posta o corriere entro e non oltre l'11 settembre 2012. La modulistica può essere scaricata dal sito del C.R. Molise all'indirizzo www.lnd.it, in allegato ai comunicati ufficiali n. 10 e segg. oppure ritirata allo sportello dello stesso Comitato Regionale in via Campania 209 a Campobasso.


Meteo

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Campobasso Mattino

TRENI

Pomeriggio Sera Notte Isernia

Termoli Mattino

Mattino

Pomeriggio

Pomeriggio

Sera

Sera Notte

Notte

La Ricetta Craffen di patate Ingredienti: 3 uova 2 pezzi di lievito di birra 2 cucchiai 4 bicchieri di latte metà burro 3 patate di media grandezza farina quanto basta 1 pizzico di sale Tempo di preparazione: circa 1 ora e 30 minuti

CAMPOBASSO-TERMOLI Partenza Arrivo 05:50 07:35 06:48 08:35 09:30 11:15 12:30 14:20 14:15 16:03 17:18 19:03 17:40 19:30 21:00 23:00

TERMOLI-CAMPOBASSO Partenza Arrivo 05:49 07:35 06:35 08:20 12:07 14:00 13:25 15:10 15:00 16:47 16:05 17:50 17:18 19:04 18:40 20:30 20:48 22:38

CAMPOBASSO-NAPOLI Partenza Arrivo 05:17 07:53 06:28 09:22 13:16 16:13 14:15 17:25 18:00 21:00

NAPOLI-CAMPOBASSO Partenza Arrivo 05:20 09:15 12:11 15:20 12:43 16:01 14:10 16:58 14:29 17:30 17:11 20:00 19:30 22:25

Ariete 21 mar - 20 apr

Toro 21 apr - 20 mag

Gemelli 21 mag - 21 giu

CAMPOBASSO-ISERNIAROMA TERMINI Partenza IS Arrivo 05:52 06:47 08:53 07:15 08:19 10:14 08:33 09:35 11:40 14:20 15:15 17:19 17:01 17:55 19:54 19:30 20:39 22:54

ROMA TERMINI-ISERNIACAMPOBASSO Partenza IS Arrivo 06:15 08:17 09:15 09:15 11:16 12:13 14:08 16:21 17:26 14:40 17:52 19:00 17:08 19:43 20:44 19:02 21:09 22:00 20:08 22:03 22:55

Cancro 22 giu - 22 lug

AUTOBUS

ATM Leone

AGIENDA TRASPORTI MOLISANA

23 lug - 23 ago

Preparazione: Mettete l'acqua con le patate di media grandezza a bollire. Nel frattempo prendete una ciotola e sbattete le uova, poi aggiungete lo zucchero. Dopo aver mescolato bene schiacciate le patate cotte precedentemente con lo schiacciapatate dentro la ciotola dove avete messo le uova e lo zucchero. Mettete poi i due pezzi di lievito, mentre mescolate si formerà una pasta. Lasciate lievitare per mezzora la pasta. Poi potete modellarla come più vi piace. Riempite d'olio una padella e mettete i pezzi di pasta che avete modellato finchè non diventano dorati. A questo punto dopo aver fatto tutti i pezzi prendete una ciotola con dentro dello zucchero e inzuppatevi dentro le frittelle. Servite subito

Tel. 0874.64744 - 0874.65050 Fax 0874.629847

Per maggiori informazioni consultare il sito: www.atm-molise.it TERMOLI-CAMPOBASSO-FIRENZE Il prolungamento per Perugia, Siena e Firenze si effettua solo il lunedì, mercoledì e venerdì escluso festivi Termoli: (Terminal) 5,10 Campobasso: (Terminal) 6,10

Numeri utili CAMPOBASSO Farmacia di turno PICCA Via Mons. Bologna, 24 Tel. 0874.416177

NERILLI (di appoggio) Via Monforte, 2 Tel. 0874.311373 Ospedale Cardarelli centralino 0874.4091 Municipio 0874.4051 Stazione Ferroviaria Tel. 892021 Taxi 0874.311587-92792 Soccorso Aci 803116

ISERNIA Farmacia di turno

FORTINI P.zza G. Carducci, 15 Tel. 0865.414123 Ospedale Veneziale centralino 0865.4421

Bojano: (P.zza Roma) 6,35 Isernia: (P.zza Repubbl.) 7,05 Venafro: (S.S. 85) 7,30 Cassino: (P.zza Garibaldi) 8,00

IL SERVIZIO È SVOLTO NEI GIORNI FERIALI DI

Stazione Ferroviaria Tel. 0865.50921

Perugia: (Staz. Fontivegge) 16,40

Ospedale San Timoteo centralino 0875.71591 Municipio 0875.7121 Stazione Ferroviaria Tel. 0875.706432 Capitaneria di porto Tel. 0875.706484

PESCARA-TERMOLI-CAMPOBASSO 11.10 12.40 13.50 14.35 (anche festivo) 16.05 17.15 18.30 20.00 21.10 20.35 (festivo) 21.35 22.45

Firenze: (P.zza Adua) 14,00

Firenze: (P.zza Adua) 14,10

PARAFARMACIA DI LENA - Tel. 0875.707976 c/c La Fontana (sempre aperta, anche sabato e domenica, orario continuato)

CAMPOBASSO-TERMOLI-PESCARA 6.30 7.40 9.10 8.05 (anche festivo) 9.15 10.45 14.15 15.25 16.55 17.10 (festivo) 18.20 19.50

Siena: (P.zza Rosselli) 12,55

FIRENZE-CAMPOBASSO-TERMOLI Siena: (P.zza Rosselli) 15,15 Cassino: (P.zza Garibaldi) 20,10 Venafro: (S.S.85) 20,40 Isernia: (P.zza Repubbl.) 21,05 Bojano: (P.zza Roma) 21,35 Campobasso: (Terminal) 22,00 Termoli: (Terminal) 23,00 CAMPOBASSO-TERMOLI: 4,35 - 6,15 (festivo) - 6,30 - 7,00 - 7,45 8,05 (anche festivo) - 11,00 (anche festivo) - 12,35 (anche festivo) - 13,45 - 14,10 (anche festivo) - 14,15 - 16,00 - 17,10 (festivo) 17,20 - 18,05 - 19,55 - 20,35 (anche festivo)

Vergine 24 ago - 22 set

AUTOLINEA STATALE VENAFRO / ISERNIA / BOIANO / CAMPOBASSO / TERMOLI / RIMINI / FORLÌ / IMOLA / BOLOGNA

Perugia: (Staz. Fontivegge) 11,30

Municipio Tel. 0865.50601

TERMOLI Farmacia di turno CENTRALE - C.so Nazionale, 102 - Tel. 0875.702492

TERMOLI-CAMPOBASSO 6,05 (anche festivo) - 6,30 - 6,50 - 7,45 8,15 - 8,30 (festivo) - 10,00 - 12,40 - 13,45 - 14,00 (anche festivo) - 14,10 - 16,05 (anche festivo) - 16,20 - 17,10 - 18,40 (anche festivo) - 19,40 - 20,00 - 22,05 (festivo) 22,10 (anche festivo)

LUNEDÌ - MERCOLEDÌ - VENERDÌ

Bilancia 23 set - 22 ott

Scorpione 23 ott - 22 nov

DA VENAFRO partenze 5.30 Venafro - 5.55 Isernia - 6.25 Bojano 6.50 Campobasso - 7.50 Termoli - 10.50 Area servizio Conero Est e Ovest - 12.10 Rimini 13.00 Forlì - 13 .45 Imola - 14.30 Bologna DA BOLOGNA partenze 15.20 Bologna - 16.05 Imola - 16.50 Forlì 17.40 Rimini - 19.20 Area servizio Conero Est e Ovest - 22.00 Termoli - 23.00 Campobasso 23.25 Bojano - 23.55 Isernia - 00.20 Venafro

Sagittario 23 nov - 21 dic

AUTOLINEA STATALE CAMPOBASSO / BOIANO / ISERNIA / VENAFRO / CASSINO / ROMA DA CAMPOBASSO partenze 5.45 Campobasso - 6,15 Boiano - 6,45 Isernia 7.15 Venafro - 7.45 Cassino - 9.15 Roma

Capricorno 22 dic - 20 gen

DA ROMA partenze 12.35 Roma - 14.05 Cassino - 14.35 Venafro 15.05 Isernia - 15.35 Boiano - 16.05 Campobasso

NON SI EFFETTUA ALCUN SERVIZIO NEI GIORNI: CAPODANNO- PASQUA - 1° MAGGIO E NATALE

Acquario 21 gen - 19 feb

A D N E AG

Pesci 20 feb - 20 mar

Ariete - E' tempo per esplorare, per darsi una possibilità ma soprattutto per credere in qualcuno. Non bisogna difatti chiudersi in se stessi nel momento in cui non si ottiene ciò che si vuole dal rapporto con gli altri ma bisogna sempre andare avanti e tentare di migliorarsi. Non sbagliano solo gli altri ma sbagliate anche voi e le opportunità a voi vengono sempre concesse! Toro - Tutte le giornate a venire non potete sapere come andranno quindi tentate di vivervi il presente al cento per cento senza pensare troppo a questioni che nulla hanno a che vedere con voi o con ciò che state mettendo a punto. Avete proprio tante occasioni ancora. Certo non dovreste ignorare il fatto che il passato ha un ruolo fondamentale per farvi capire gli errori da non commettere. Gemelli - Vi sentirete molto in forma oggi e questo di certo non vi impedirà di prendere delle decisioni assolutamente in linea con quanto avete fatto fino a questo momento, anzi potreste impegnarvi di più se avete un progetto già avviato che stenta ad essere concluso proprio a causa dello scarso impegno profuso. Nonostante il tempo infatti, voi avrete una marcia in più da sfruttare in ogni caso. Cancro - In questo periodo sicuramente non vi divertirete come vorreste ma ciò non significa assolutamente che non possiate portare avanti le vostre convinzioni ed i vostri progetti. Continuate a prendere le distanze da coloro che vi rallentano e vedrete che in breve riuscirete in quello che state facendo e soprattutto potrete dedicarvi anche al divertimento con serenità e senza sensi di colpa! Leone - Chiunque non entrerà in contatto con voi in questa giornata di certo non potrà pretendere di essere ricordato in modo positivo, tuttavia potreste riflettere sul concedere a questi un’occasione in più per farsi conoscere, sia a livello professionale che personale. Insomma, siate magnanimi e ricordatevi delle persone che oggi non vi faranno una buona impressione! Vergine - Di certo questa non sarà una giornata particolarmente sorprendente tuttavia vi darà modo di riflettere attentamente su quello che vi sta accadendo anche a livello sentimentale. Non dovrete prendere troppo alla leggera le vostre sensazioni e le emozioni altrui perché è necessario in questo momento stringere alcuni rapporti sui quali poi si dovrà contare in futuro. Bilancia - Se state prendendo tempo in questa giornata sappiate che questo non servirà a molto e non cambierà le cose. Difatti sarà meglio procedere celermente a tratti poiché ci sono progetti che assolutamente non potranno essere rimandati e questioni che non potrete di certo sottovalutare. Comunque avrete modo di parlare molto con chi ne sa più di voi! Scorpione - Nella giornata avrete una decisione da prendere che sarà anche piuttosto importante e che potrebbe comportare qualche piccolo disguido con coloro che non hanno ben compreso le vostre reali intenzioni. Rilassatevi e prendete fiato. Non siate così ansiosi poiché l'ansia potrebbe alterare la vostra percezione delle cose e non troverete il modo più giusto per esprimerle Sagittario - Oggi potreste prendere in considerazione un nuovo rapporto sentimentale se siete single che vi incoraggerà a prendere nuove decisioni per quello che riguarda la vostra vita in generale. Magari sarebbe meglio non esagerare troppo con coloro che ancora non sono convinti e che non vogliono impegnarsi troppo sul serio ma nel complesso potrete ritenervi contenti. Capricorno - Il vostro appuntamento di oggi potrebbe comportare qualche piccola alterazione nei vostri progetti quotidiani quindi siate pronti a cambiare proprio all'ultimo momento strada. Non abbiate paura di azzardare troppo nel parlare e discutere con chi avrete di fronte poiché sarà importante per loro conoscere approfonditamente le vostre idee e ciò che pensate in generale di tutti e tutto. Acquario - Il vostro cinismo odierno non si abbinerà proprio con il buon umore delle persone che vi sono intorno e che pertanto vi guarderanno in modo strano. Non siete ancora nella condizione di potervi permettere delle critiche a chi non vi conosce, proprio perché non siete ancora conosciuti. Quindi almeno prima parlate un po' per trasmettere il vostro modo di essere. Pesci - Trovate un nuovo punto di contatto con le persone che vi saranno vicine e che fino a questo momento non sono riuscite ad entrare in sintonia con voi. Apritevi a nuovi schemi e fate venire fuori quello che avete dentro senza remore alcuna. Non pensate assolutamente a ieri ma pensate a domani o al massimo ad oggi poiché non potete riflettere per sempre sul passato.



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