Quotidiano - 4 Ottobre 2012

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ANNO VIII - N° 221 - GIOVEDÌ 04 OTTOBRE 2012 - DISTRIBUZIONE GRATUITA Quotidiano del mattino - Registrato al Tribunale di Campobasso atto n. 05 del 05/03/2005 - Direttore Responsabile: Franco Boccia - Direttore Editoriale: Diana Esposito Blob di A. Piccirillo sede legale: via Veneto, 113 - 80054 Gragnano (NA) Tel. 0874.438918 - Fax 0874.318087 E-mail Redazione Campobasso: redazione@lagazzettadelmolise.it E-mail: Amministrazione - Pubblicità: commerciale@lagazzettadelmolise.it Stampa: Centro Offset Meridionale srl Caserta Il lunedì non siamo in distribuzione La collaborazione è gratuita

GIORNALE SATIRICO

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L’Oscar del giorno a Ferdinando Lombardi

L'Oscar del giorno lo assegniamo al colonnello dei carabinieri Ferdinando Lombardi che da ieri è alla guida del Comando Regione Molise dopo avere, brillantemente, retto quello provinciale di Campobasso. Un esempio fulgido il suo di dedizione all'Arma e di vicinanza al territorio e ai cittadini. Da ieri, ora, potrà ancora di più dare il suo apporto alle attività investigative e di prevenzione esteso a tutto il territorio regionale. Una garanzia per la sicurezza e lo svolgimento delle attività dell'Arma che lo hanno già contraddistinto a capo del Comando provinciale.

Il Tapiro del giorno a Michele Petraroia

IL Tapiro del giorno lo diamo al consigliere regionale del Pd, Michele Petraroia. Nel suo ultimo intervento ha, infatti, definita l'autonomia come "inopportunità della separazione con l’Abruzzo" auspicando il ritorno con la tessa regione e in più con le Marche. Legittimo qualsiasi pensiero anche se fa specie che un consigliere regionale del Molise possa pensare di fare essere alla sua terra una costola di altre realtà senza prima prospettare programmaticamente un riordino dell'ossatura istituzionale finalizzata a rinvigorire le peculiarità di questo nostro territorio.

REGIONE

Centrosinistra, rinfocola il dibattito sulla leadership della coalizione A PAG. 2

REGIONE

Via libera dalla Giunta al Piano antidroga Risposte certe per una piaga A PAG. 7

ECONOMIA

Intorno all’autostrada vanno definite politiche di indirizzo e sviluppo A PAG. 3


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2 04 ottobre 2012

Cen tr

a r t s La guerra i is n o delle candidature

CAMPOBASSO. Il 16 ottobre si avvicina inesorabile e nel centrosinistra la confusione e l’incertezza sembrano aumentare col passare dei giorni, con l’avvicinarsi dell’importante scadenza. Una scadenza dalla quale dipenderà il futuro del Consiglio regionale. Ed in attesa di sapere se i molisani saranno chiamati anticipatamente alle urne, tra i partiti del centrosinistra regna la confusione più totale sulla scelta del candidato alla Regione da contrapporre al centrodestra. Il nome di Paolo Frattura per il momento resta, anche se la sua posizione, malgrado il buon risultato personale ottenuto alle Regionali, sembra indebolirsi sempre più. La sua candidatura è sostenuta con forza dall’Italia dei Valori e dal Partito democratico. Ma c’è, all’interno dello schieramento, chi chiede le primarie. Frattura si sarebbe detto disponibile a scendere in campo, ma i dipietristi proprio non ne vogliono sapere di mettere in discussione la sua candidatura, forse anche per una questione di principio o forse perché

La coalizione alla prese con i problemi legati alla leadership e alla riduzione del numero degli eletti a palazzo Moffa. Troppi candidati per pochi posti in Consiglio sanno che Frattura stavolta potrebbe anche non farcela. Un no alle primarie arriverebbe anche da Italo Di Sabato, segretario regionale di Rifondazione Comunista, mentre tutta la galassia dei comitati starebbe premendo af-

Parco dell’olivo, una scommessa per il futuro VENAFRO. “Abbiamo voluto l’istituzione del Parco dell’Olivo perché ritenevamo che andava protetta un’area, quale quella venafrana, ricca di storia e di lavoro così come quella dell’Oasi ‘Le Mortine’ che si muove in sinergia con il Parco dell’Olivo". Così il presidente del Consiglio regionale, Mario Pietracupa. "Noi non consentiremo a nessuno di violare le norme che tutelano la salute dei cittadini, l’area del Parco infatti è nata proprio per la forte vocazione all’ambiente e al territorio. Le Istituzioni devono, come in questo caso e come in tanti altri, venire tra la gente per migliore conoscere le esigenze strettamente collegate ad esso e fare programmazione; proprio quest’ultima non deve essere prerogativa dei dirigenti ma della politica stabilendo i giusti ruoli. Per ciò che concerne le risorse da destinare al territorio io anticipo fin da ora che verrà effettuata una verifica di fondi già iscritti nel bilancio del Consiglio Regionale per destinarle ad altre attività o ad Enti come il Parco dell’Olivo. Altre Regioni hanno investito sull’ambiente facendolo diventare volano per l’economia locale. Credo che il Parco dell’Olivo - ha chiuso Pietracupa - sia un’opportunità per il Molise, nata dal sacrificio dei singoli; un sacrificio che noi adesso dobbiamo sostenere portando le loro richieste all’attenzione della Giunta e del Consiglio".

finché la consultazione si tenesse. Tra i candidati quasi sicuramente ci sarà anche Domenico Di Lisa, ex consigliere regionale ed attuale sindaco di Roccavivara che trarrebbe forza eletto-

rale proprio dalla rete dei comitati civici. Di Lisa ha dato già la propria disponibilità a scendere in campo, qualora fosse necessario. E poi c’è l’incognita rappresentata da Costruire democrazia. Il consigliere regionale Massimo Romano, leader del movimento, ha fatto sapere con chiarezza di non condividere la ricandidatura di Frattura. Ed avrebbe anche pronto un candidato da mettere in campo: l’ex magistrato Nicola Magrone. Un quadro politico estremamente confuso ed in evoluzione dal quale al momento sembra difficile intravedere un accordo tra i partiti.

Intanto prima del 16 ottobre nessuno parla, nessuno si sbilancia. I partiti tacciono così come tacciono gli aspiranti candidati alla Presidenza della Regione che non intendono scoprire anticipatamente le proprie carte. E poi c’è anche da dire che, oltre alla guerra sulla leadership, si aprirà sicuramente anche quella sui candidati alla carica di consigliere. Perché nel prossimo Consiglio regionale ci sarà posto solo per ventuno eletti, oltre al presidente. Eletti che, secondo il consigliere regionale Salvatore Ciocca della Federazione della Sinistra, saranno sempre gli stessi perché saranno i soliti noti, quelli che avranno la possibilità, anche economica, di potercela fare. Evidentemente Ciocca è già sicuro di essere tra quelli che non torneranno nell’Aula di palazzo Moffa. E se le elezioni saranno annullate, per lui sarà una doppia beffa , perché non percepirà neppure il vitalizio, insieme agli altri neo eletti della decima legislatura. Peggio di così… ma.sol.

L’interrogazione. Il consigliere dell’Idv all’assessore Chieffo

Di Pietro: “Lavori sulla costa, perché senza gara?” Cristiano Di Pietro ha presentato un’interrogazione all'Assessore ai Lavori Pubblici Antonio Chieffo, per chiedere spiegazioni in merito l'affidamento dei lavori di completamento di difesa della costa molisana. "I nostri dubbi in merito alla vicenda – ha dichiarato Cristiano di Pietro - riguardano il fatto che la ditta Interscavi Sassano S.r.l. con sede ad Apricena (FG) si sia aggiudicata l'appalto con un ribasso del solo 6,61% rispetto all'importo a base d'asta, come riportato anche da alcuni organi di informazione. Se consideriamo che la media generale dei ribassi si attesta intorno al 25-30% nei casi di gare a evidenza pubblica, a conti fatti, la cifra che la Regione avrebbe potuto risparmiare si aggira intorno agli 80 mila euro. Una cifra importante considerati i tempi che corrono. Ma non è finita qui perché a quanto pare dalla procedura negoziata sarebbero state escluse aziende molisane con esperienza nel settore. In buona sostanza – ha proseguito il consigliere regionale - quello che chie-

diamo all’assessore Chieffo è per quale motivo non sia stata adottata la procedura della gara a evidenza pubblica che avrebbe sicuramente comportato un risparmio maggiore per le casse regionali. Infatti, in una nota diramata a giugno - in risposta ad una mia interrogazione - Chieffo sosteneva che l'Assessorato aveva predisposto tutti gli atti propedeutici all'indizione della gara per l'affidamento dei lavori. Inoltre desideriamo sapere quali siano i motivi alla base della decisione di non invitare alla procedura le ditte molisane con esperienza specifica che avevano manifestato il loro interesse a partecipare alla gara. Come si suol dire, oltre al danno la beffa! Non abbiamo risparmiato e non abbiamo dato la possibilità di far lavorare imprese locali. Situazione che forse si sarebbe potuta evitare se a maggio la Giunta Regionale non avesse deciso di affidare i lavori in oggetto attraverso una procedura negoziata senza previa pubblicazione del bando di gara ma con lettera d'invito".


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3 04 ottobre 2012

La questione. Lo sblocco dei Fas per la realizzazione del primo tratto dell’arteria deve spingere la politica a pensare a una programmazione

CAMPOBASSO. La questione autostrada rilancia con ancora più forza la necessità di iniziare a pensare ad un sistema integrato di politiche industriali e per il turismo da legare strettamente alla realizzazione dell'importante opera infrastrutturale. Non lo diciamo noi ma è fatto acclarato che le infrastrutture costituiscono l’ossatura, lo “scheletro” su cui si articola e prende forma lo sviluppo economico locale. Il ruolo della geografia non è marginale nello sviluppo locale, purchè le infrastrutture – e i servizi – garantiscano accessibilità e connessioni. Per cui, pur in presenza di una localizzazione geografica favore-

L’indicazione. Vanno pensate iniziative e azioni per valorizzare l’esistente e immaginare progetti di crescita

Economia e turismo guardano all’autostrada vole, un territorio rischia di non essere in grado di innescare, favorire condizioni di competitività e sviluppo se non è strategicamente e sistemicamente interconnesso alle reti infrastrutturali, e con le filiere integrate produzione-logistica-distribuzione che su di esse operano. Il Molise, poi, che non è messo bene nella rete infrastrutturale nazionale, così come si è venuta a sviluppare, ha la ne-

Etica e società. Il medico cura e si prende cura, con la propria arte, di un altro uomo che vive in uno stato di bisogno. E la persona umana non è certamente una sommatoria di organi ed apparati, ma l’espressione di una unicità che accanto al biologico riesce a far convivere anche la sfera emozionale. Piani diversi che si devono ricomporre per trovare “l’Essere”. E questa ricerca dell’Essere è ancora più difficile se la persona è indebolita dalla malattia. Emerge, quindi, la necessità che il Medico deve farsi diverso, affiancando alla rigorosa tecnica che la scienza suggerisce, l’efficacia di un abbraccio empatico, espressione di una esperienza testimoniata e, per la maggior parte, trasmessa da un sapere più grande, ovvero dal Maestro. Trattasi di costruire una reciprocità in cui chiedere e dare diventa un contemporaneo riceversi. D’altronde l’atteggiamento più sublime di un sapere solidaristico consiste nel trasferire a chi meno sa e sa fare, il proprio sapere, le proprie capacità, le proprie conoscenze, le proprie abilità, la propria esperienza di vita professionale, e non solo. E’ l’atteggiamento del Maestro verso il proprio allievo. Un rapporto unico, che coinvolge due identità con diversi saperi, per raggiungere, come vasi comunicanti del sapere, lo stesso livello di saper fare, per poi con-

cessità di trovare, ora, il compimento. Ecco perchè, più che polemiche sterili e assurde su autostrada sì autostrada no, è il caso di cominciare a dibattere su quali linee programmatiche disegnare un possibile sviluppo da articolare intorno a questa arteria. Lo sviluppo del turismo, per esempio, nella nostra regione passa indubbiamente attraverso il potenziamento delle infrastrutture di trasporto ma

anche e soprattutto attraverso il potenziamento dedicato dei servizi sulle infrastrutture esistenti: dedicato nel senso che i servizi da sviluppare, accanto a quelli tradizionali già esistenti, devono essere organizzati e coordinati con le offerte turistiche espresse dal territorio, secondo il principio della massima flessibilità ed adattabilità alla domanda. Lo stesso dicasi per l'industria e il

mondo produttivo in genere. E' questa la sfida che, secondo noi, deve venire dal progetto dell'autostrada e dal suo compimento. E' questa la sfida che la classe politica e il territorio deve raccogliere per potere disegnare un possibile nuovo sviluppo per la regione. Le polemiche, il piangersi addosso, la ricerca ossessiva di responsabilità non pagano e, soprattutto, fanno il male dei molisani.

I primari unici regionali, per disciplina, sono una offesa all’Ars Medica

quistare, con la propria diversa storia personale, l’alta sfera del saper essere, che consiste nel prendere coscienza, da parte dell’Allievo, di essere un’altra persona. Ed è l’esatto significato di quel supera che ritroviamo nel celebre detto “ triste è quell’allievo che non supera il proprio Maestro”. E’ l’opera d’arte che quotidianamente nasce in corsia. Le cure, infatti, sono tanto più difficili quanto più ci si allontana dalle regole, dagli schemi, dalla scienza esatta, superando il tangibile, per spingersi verso una

Ars Medica creativa, espressione di una consolidata personale esperienza che può essere trasmessa all’allievo in forma più completa solamente se è diretta, persistente e continuativa, senza mediazione alcuna, e senza i vuoti di apprendimento che la discontinuità temporale può far emergere. Nei tempi remoti si narra che “i giovani desiderosi di diventar Medici seguivano il loro Maestro al letto dell’ammalato” e nel giuramento di Ippocrate si legge: “Rispetterò il mio Maestro nell’Arte Medica”, ed ancora “ la vita è così breve, l’arte così lunga da apprendere. Quell’Arte Medica che si vuole abolire, nel Molise, prospettando l’ipotesi del Primario unico regionale per disciplina, che, da Maestro, anziché trasferire quotidianamente agli allievi la propria testimonianza esperienziale in modo diretto, sarà costretto a viaggiare per la regione, sprecando tempo e denaro, e negando ai propri Allievi il diritto di migliorare il proprio “essere Medico”. Trattasi di ipotecare, negativamente, la qualità assistenziale alle future generazioni di questa regione. Dr. Marco Tagliaferri marco.tagliaferri.molise@gmail.com


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4 04 ottobre 2012

L’attenzione va posta soprattutto nei confronti dei piccoli Comuni che rappresentano l’80% della regione

“Positivo il bilancio delle attività svolte a sostegno del territorio” CAMPOBASSO. Oggi ci sarà il passaggio delle consegne all’interno dell’Anci Molise, al termine dell’assemblea in programma alle 15 nella sala della Costituzione della Provincia di Campobasso. Dopo tanti atti di presidenza, Franco Mirando lascia. Con lui abbiamo tracciato un bilancio delle attività svolte nel corso del suo mandato. “Il bilancio è positivo, grazie anche al lavoro del direttivo che mi ha sostenuto in maniera fattiva. Abbiamo stipulato oltre venti convenzioni con i vari enti e le associazioni per la valorizzazione del territorio. Abbiamo stretto accordi con la Prefettura in materia di sicurezza ambientale, con alcune aziende per consentire risparmi ai Comuni, con l’Agenzia delle Entrate contro l’evasione fiscale, oltre ad una serie di incontri programmati per affrontare i problemi che riguardano soprattutto i piccoli comuni”. Qual è il futuro dei Comuni, soprattutto di quelli più piccoli? “E’ chiaro che l’attenzione va rivolta proprio nei confronti delle piccole realtà. In Molise il 50% è rappresentato da Co-

Il presidente uscente dell’Anci, Franco Miranda, traccia il resoconto del suo mandato esprimendo soddisfazione per i risultati raggiunti e per la coesione dell’associazione muni sotto i mille abitanti, l’85% da quelli con meno di cinquemila. Quindi è un problema particolarmente sentito che va affrontato dando vita all’associazione dei Comuni e dei servizi, anche in vista del riordino delle Province”. A questo proposito come intende muoversi l’Anci Molise? “Abbiamo chiesto una deroga e quindi di poter conservare la Provincia di Isernia, ma a condizione che si riducano i costi. Se si salva Isernia, come Provincia, bisognerà individuare i sistemi per risparmiare, come l’accorpamento di una serie di piccoli istituti sub provinciali o sub regionali come gli Iacp, i Consorzi agrari e di Bonifica”. Lei condivide i provvedimenti adottati dal Governo in materia di spending review?

“Per quanto riguarda il Molise, in particolare, non condividiamo l’operazione messa in atto dal Governo. Tuttavia riteniamo che, in relazione alla questione legata al risparmio, bisogna essere più attenti, partecipare ed impegnarsi per dare un contributo concreto alla riduzione della spesa. Siccome il territorio molisano ha una conformazione morfologica particolare, caratterizzata dalla presenza delle montagne e del mare, ha bisogno di due nuclei organizzativi: Regione e Province. Ma visto che il Governo sostiene che le Province sono centri di costi ed anche di sperperi, noi proponiamo uno studio, verifichiamo se, conservando anche la Provincia di Isernia, da un punto di vista organizzativo, riusciamo a ridurre quei costi finiti sotto accusa , apportando altri tagli. Se la cosa è fattibile chiede-

Abbiamo chiesto una deroga per conservare la Provincia di Isernia a patto che si riducano i costi Siamo per l’autonomia del Molise ma dobbiamo essere pronti all’ipotesi di soppressione che è nell’aria

remo che l’ente resti, individuando altri settori su cui poter intervenire e ridurre la spesa”. Come sono stati i rapporti dell’Anci con la Regione in questi anni del suo mandato? “Sono stati sempre buoni, c’è sempre stata collaborazione, anche perché in questi anni sono sempre riuscito a tenere unita l’associazione, evitando anche provocazioni legate a scelte politiche. Abbiamo sempre collaborato con tutti i sindaci ed i sindaci hanno collaborato, indipendentemente dall’appartenenza politica. Siamo riusciti a rimanere uniti in modo da poter trattare con la Regione, sempre nel rispetto dei ruoli”. Cosa pensa delle iniziative che potrebbero essere assunte in relazione alla creazione di macroaree? “Siamo per l’autonomia, ma dobbiamo cercare di capire come inserirci in alcuni contesti. Di fronte al rischio, reale, che quattro piccole Regioni, tra cui proprio il Molise, possano scomparire, dobbiamo lottare per conservare l’autonomia ma al tempo stesso dobbiamo anche essere pronti. Nel caso in

cui venisse imposta la soppressione della piccole Regioni, dobbiamo sapere come muoverci, come essere comunque presenti e non marginali”. Cosa si sente di dire al suo successore alla Presidenza? “Intanto di avere lo spirito giovane, non solo anagraficamente, ma soprattutto di iniziativa. Il periodo è molto più difficile di quello che ho attraversato io. Quindi credo che l’attività dell’Anci dovrà essere impostata in maniera ancora più organica ed unitaria e di presenza sul territorio”. Lascia l’incarico con nostalgia? “No, assolutamente. Sono contento, anche perché sono sempre stato del parere che ogni cosa abbia un inizio ed una fine. Di proposito non ho voluto candidarmi in nessun Consiglio comunale, in modo da non avere la possibilità di candidarmi all’interno dell’associazione. Ho fatto questa scelta due anni fa, sapendo che non mi sarei ricandidato. Quindi formulo tanti auguri a chi sarà eletto e sarò sempre disponibile a collaborare e a dare il mio contributo per il bene del nostro piccolo Molise”.


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5 04 ottobre 2012

Il pensiero Il fatto. Va ridisegnata l’ossatura istituzionale per potere affrontare le sfide di cambiamento che attendono il territorio

Petraroia “Perché tutt’uno con Abruzzo e Marche” CAMPOBASSO. Sulla questione del riordino necessario dell'ossatura regionale, interviene il consigliere regionale del Pd, Michele Petraroia, che continua a chiedere la previsione di un progetto per "il superamento dell’autonomia della Regione e la riunificazione con l’Abruzzo e con le Marche. Il Molise ha mostrato limiti e inadeguatezze nell’esercizio dell’autonomia istituzionale regionale, e dopo 42 anni di attività amministrativa si deve avere il coraggio di fare un bilancio di verità circa l’inopportunità della separazione con l’Abruzzo". Per l'esponente politico, che ha presentato in tal senso una mozione, è questa la strada da seguire. "Sollecito un percorso istituzionale parallelo in sede di Commissione e di Consiglio Regionale circa il rispetto dell’art. 17 della legge n. 135 del 07.08.2012 - aggiunge Petraroia - sul Riordino delle Province, vagliando in tale circostanza anche la Mozione a mia firma dell’8 agosto 2012 che tratta le materie dell’art. 19 della stessa legge 135/2012 sulle Unioni dei Comuni e quelle previste nell’art. 132 della Costituzione sulla fusione delle Regioni. Il Consiglio dei Ministri affronterà la materia del contenimento dei costi della politica il 4 ottobre, prefigurando una seduta specifica sul Riordino della Province per il 25 ottobre. Per tale data, qualora le Regioni non faranno pervenire proposte, il Governo adotterà un Decreto apposito senza attardarsi su contenziosi legali o eccezioni procedurali. Onde evitare che il personale delle province e l’intero territorio regionale si trovi impreparato a fronteggiare un Decreto con tempi stretti e cadenze ravvicinate, ritengo irrinviabile la trattazione della materia in Consiglio Regionale, così che non si commetta l’errore di avanzare proposte antistoriche o di affidarsi ai pronunciamenti della Corte Costituzionale". Infine, Petraroia chiede la rapida approvazione della proposta di legge n. 41/2012 sul definitivo superamento delle Comunità Montane.

L’intervento. di Antonio Chieffo* Riduzione, revisione, taglio della spesa pubblica sono le parole d’ordine del processo di “spending review” in cui è coinvolta in questi mesi la pubblica amministrazione e che inevitabilmente entrano e diventano imperative anche nei piccoli e piccolissimi Comuni del Molise. Lo sa bene ALI ComuniMolisani che dal 2007 è impegnata a garantire ai 130 Comuni che la costituiscono supporto tecnologico, organizzativo e gestionale con l’intento di consentire loro operatività, incremento dell’efficienza ed economie di scala. In questi giorni, infatti,

Autonomia, il Molise continui a fare da solo di Giuseppe Di Iorio CAMPOBASSO. Il discorso comincia a farsi serio. Ci riferiamo a quello del mantenimento dell'autonomia regionale fermo restando il ridisegno dell'ossatura istituzionale. Il consigliere Michele Petraroia sostiene, sostanzialmente, che è stato un errore il distacco dall'Abruzzo e oggi vorrebbe il Molise come costola di questa regione ma anche delle Marche. Dimenticando, però, quanto pure avuto nel corso di questi anni proprio per l'autonomia. Perchè se è vero come è vero che per creare la Provincia di Benevento il Molise fu costretto, non senza polemiche nell'allora anno 1861, a privarsi di una buona fetta di Comuni; se è vero come è vero che la linea ferroviaria che sarebbe dovuta passare per il Biferno, già descritta nel 1862, non vide mai la luce privando il Molise di una possibilità di sviluppo; senza parlare dei fatti del 1904 quando furono approvate diverse leggi speciali per le regioni del Mezzogiorno con l'esclusione del Molise. Anche allora la mancanza di un proprio e ben definito ruolo identitario portò alla mancata considerazione dei problemi della nostra terra. Certo, fu anche debole l'apporto dell'allora classe politica parlamentare che non seppe essere organica ad un'azione di intervento strategico e programmatico per il proprio territorio. Sta di fatto che si parlò, così, di una vera e propria questione moli-

In queste ore si riapre il dibattito sul futuro Impensabile tornare ad essere un’appendice sana ma sostenuta solo dalla stampa dell'epoca. Questa è la storia che dovrebbe essere d'insegnamento e, soprattutto, dovrebbe portare ad evitare di ricadere in errori come quelli che abbiamo riportato in questi giorni. Ed allora siamo qui a sottolineare la necessità del mantenimento della piena autonomia alla luce, però, di una rinnovata politica di strategia e di programma. Perchè su questi punti si gioca la sfida per il futuro del Molise. E' inutile illudersi o cercare scorciatoie che non portano da nessuna parte se non in un vicolo cieco. Il Molise deve continuare a fare da se ma ha bisogno di avere per base una nuova fase politica capace di disegnare quello che in questa terra si vorrà fare. Se l'autostrada servirà a sostenere lo sviluppo, se saremo capaci di realizzare, finalmente, una linea ferroviaria da Termoli a Venafro e poterla percorrere in tempi rapidi e le scelte imprenditoriali che potranno sorgere intorno a queste infrastrutture. Ecco perchè le scelte vanno fatte nel pieno dell'autonomia.

L’impegno di Ali Comuni molisani per razionalizzare la spesa l’associazione sta concludendo l’iter amministrativo finalizzato alla stipula di una convenzione quadro per la fornitura di cloruro di sodio per disgelo stradale (salgemma) in sacchi da 25 Kg e di cui saranno beneficiari tutti gli enti aderenti. A seguito di una dettagliata indagine condotta sul fabbisogno, sul consumo e sui costi impegnati dalle amministrazioni comunali, ALI mira all’abbattimento del 40-50% della spesa sostenuta annualmente dagli enti per l’acquisto di sale. Per soddisfare le esigenze di tutti i comuni associati è stato stimato un

quantitativo di acquisto pari a circa 1.900 tonnellate di sale. Come previsto dal Servizio di “Gestione centralizzata degli acquisti” erogato dall’Alleanza e già sperimentato con successo in questi anni per la fornitura di carta e cancelleria, i Comuni aderenti potranno beneficiare della Convenzione che sarà stipulata con la ditta aggiudicataria della gara ottenendo notevoli risparmi. La predisposizione di un sistema di acquisti centralizzato, basato sui fabbisogni espressi dagli associati, è infatti finalizzato a consentire ai Comuni di effettuare acquisti di beni a prezzi vantag-

giosi oltre che ad una notevole riduzione dei tempi e delle risorse impiegate per le procedure di acquisto. Nell’ottica delle modifiche apportate dai decreti legge in materia di federalismo fiscale e di revisione della spesa, ALI ComuniMolisani sta rivestendo un ruolo di primo piano. Il suo impegno è quello di agevolare il processo di razionalizzazione della spesa e garantire gli obiettivi di risparmio che il Governo impone anche ai nostri Comuni, cercando di ottenere economia nella gestione finanziaria del singolo ente e garantire al contempo un potenziamento del backoffice comunale. *Presidente Ali Comunimolisani



TAaglio lto Il fatto. La delibera della Giunta ha reso efficace il documento sulle tossicodipendenze

7 04 ottobre 2012

“Il piano antidroga come politica preventiva” CAMPOBASSO. Il Piano di azione nazionale antidroga 2010 – 2013 prevedeva che ciascuna Regione definisse un proprio Piano regionale di contrasto contenente obiettivi ed azioni finalizzate ad arginare il fenomeno della tossicodipendenza e delle patologie correlate. Per questi motivi l’assessore alla Sanità e Politiche Sociali Filoteo Di Sandro, in collaborazione con la struttura regionale ed a seguito di numerose riunioni con i componenti del Tavolo tecnico sulle dipendenze, ha voluto la stesura di un Piano di Azione Regionale sulle Dipendenze 20122015 (P.A.R.D). "L’adozione del Piano di contrasto alle dipendenze patologiche ha dichiarato l'assessore - rappresenta un atto concreto ed un buon punto di partenza per la definizione di politiche efficaci sul nostro territorio. Il Piano Nazionale Antidroga aveva, del resto, espressamente previsto, l’elaborazione, in ogni Regione, di specifici piani che definissero le modalità di contrasto alle dipendenze e tracciassero un nuovo percorso di azione avverso un fenomeno sempre più dilagante sul territorio. Data la mia esperienza professionale ho creduto molto, nel corso dei mesi, in questo progetto affinché si arrivasse alla stesura di un atto programmatorio che fosse, al tempo stesso, di indirizzo rispetto alle politiche da intraprendere e fortemente incidente sul territorio di riferimento".

Italia Camp, al setaccio i progetti dei molisani CAMPOBASSO. Presso la sala Verde della Presidenza del Consiglio dei Ministri, l’Associazione ItaliaCamp ha organizzato l’incontro tra i vincitori del concorso “La tua idea per il Paese” (della prima tappa "Stati Generali del Mezzogiorno d’Europa" del 30 giugno 2012 a Catanzaro) e le istituzioni centrali e locali. Per la regione Molise, erano presenti i vincitori: Anna Luisa D’Aloia, con l'idea “Gli Scarti dell’Altra moda ” e Ruggero Angelico (Università degli Studi del Molise) con l'idea “Tecnologie per la valorizzazione del miele” - e i due ideatori che hanno ottenuto la menzione speciale – Roberto Macina, con “Qurami”, e Vittorio Maglione (Neuromed) con “Ruolo degli sfingolipidi nella Malattia di Huntington”, hanno avuto la possibilità di presentare le loro idee di fronte al Sottosegretario alla presidenza del Consiglio dei Ministri e presidente Onorario dell'Associazione ItaliaCamp, Antonio Catricalà, al presidente Onorario della Fondazione ItaliaCamp, Gianni Letta, al presidente della Fondazione ItaliaCamp, Pier Luigi Celli e al rappresentante della Regione Molise Gaspare Tocci.

Per l’assessore Di Sandro le azioni poste in campo daranno risposte concrete ad una piaga in crescita La redazione del Piano è stata, del resto, il frutto del lavoro degli operatori che, a vario titolo, sono attivi nel settore e che hanno collaborato con la Struttura regionale attraverso incontri periodici finalizzati a raccogliere indicazioni e suggerimenti concreti, frutto dell’esperienza maturata sul campo. "Per questi motivi - ha aggiunto Di Sandro - ritengo che l’adozione del Piano di Azione Regionale sulle Dipendenze possa considerarsi una piccola soddisfazione nell’ottica dell’individuazione di una nuova metodologia di lavoro che ci consentirà di offrire solide risposte ad una delle più dannose problematiche moderne. Il fenomeno delle dipendenze patologiche è in costante aumento, specie se si pensa alle ridotte dimensioni del nostro territorio e non riguarda più, come erroneamente si ritiene, solo l’uso di droghe o di alcool, ma si estende anche alle cosiddette nuove dipendenze come la dipendenza da gioco di azzardo (gambling) o dalle nuove tecnologie (internet o videogiochi). Ad esserne colpiti sono sempre più i giovanissimi, ma non va sottovalutato il fenomeno anche tra le persone di età più adulta". Per l'assessore, dunque, le Istituzioni

non possono assistere passivamente alla crescita di tali patologie che finiscono non solo per nuocere alla salute delle persone che purtroppo ne sono vittime ed alle loro famiglie, ma diventano anche un costo sociale ed un problema di sicurezza. "Il Piano prevede la costituzione di aree di intervento che vanno dalla prevenzione, alla diagnosi e cura delle dipendenze; dalla riabilitazione al reinserimento lavorativo dei soggetti colpiti fino alla formazione, monitoraggio e valutazione dei servizi e dei risultati conseguiti. Le azioni prioritarie dovranno riguardare l’elaborazione di Piani Comunali di prevenzione; l’implementazione di interventi informativi; la stesura di protocolli d’intesa pubblico/privato relativamente alle procedure diagnostiche e di cura; l’attivazione di un network regionale per la messa in pratica di progetti di reinserimento; l’attivazione di una struttura di monitoraggio delle azioni e dei risultati che dovranno essere necessariamente attuati dalle Amministrazioni Locali in collaborazione con i Ser.T, le Forze dell’Ordine, le Istituzioni Scolastiche, le Comunità di recupero e tutte le Associazioni dei familiari e interessate al fenomeno".

La denuncia. Carenza negli organici e tagli piegano il comparto

Il sindacato Conapo “A rischio i servizi coperti dai vigili del fuoco”

CAMPOBASSO. "I Vigili del Fuoco soffrono di carenza di organico e a rischio sono alcune prestazioni sul territorio molisano". Lo sostiene il sindacato Conapo che per questa mattina a Campobasso ha organizzato un incontro regionale alla presenza del segretario nazionale dell'organizzazione Antonio Brizzi. “Con la stessa spesa o addirittura secondo le nostre stime, risparmiando si potrebbe assumere a

tempo indeterminato circa i quattromila precari che ogni giorno svolgono servizio sul territorio nazionale. In questo modo la sicurezza dei cittadini sarebbe maggiormente garantita perché in caso di emergenze e di interventi ordinari non si dovrebbe aspettare l’arrivo dei vigili del fuoco da altre regioni riducendo così i tempi di intervento”. Ma di assunzioni non si parla. Intanto, la paventata scure della spending-review di cui non sono noti i dettagli rischia di aggravare il quadro già critico. Il Conapo ha poi rilanciato la richiesta già avanzata negli ultimi anni ovvero l’equiparazione economica e pensionistica dei vigili del fuoco alle altre forze di polizia.


8 04 ottobre 2012

Campobasso

Mensa scolastica, niente file col nuovo sistema di pagamento I genitori dei bambini che usufruiscono del servizio potranno ricaricare quanto e quando vorranno nei punti convenzionati

Ieri in consiglio comunale.

Battista: assenteismo programmato per coprire Di Bartolomeo Il centrosinistra ‘allargato’ alle prese con le difficoltà del sindaco che non ha più i numeri per governare

CAMPOBASSO. Fino allo scorso anno i genitori dei bambini che mangiavano alla mensa scolastica, era costretti a fare lunghe file alle poste per pagare il bollettino con cui accedere al servizio. Da oggi le cose saranno un po’ più semplici, grazie al nuovo sistema di pagamento delle rette introdotto dalla Dussmann, l’agenzia che si è aggiudicata il bando di gara indetto dal Comune, e che gestisce la ristorazione nelle scuole d’infanzia e primarie della città. E’stato l’assessore all’istruzione, Di Giorgio, ad illustrare le novità nel corso della conferenza stampa di ieri mattina a palazzo San Giorgio: “Si tratta di un meccanismo più comodo e trasparente per le famiglie che da questo momento potranno ricaricare su un conto gratuito, recandosi in uno dei tre punti convenzionati col servizio (Bar Ungaretti, cartolibreria Universitas di via IV Novembre e sportello comunale di via Cavour) quando e quanto

vorranno. Da lì verranno scalati solo gli importi dei pasti effettivamente consumati dal bambino. Inoltre, il genitore, potrà controllare, collegandosi al sito della Dussmann, il credito residuo che si conserverà anche per l’anno successivo, potrà essere passato a fratelli o sorelle oppure, dietro richiesta, rimborsato. Ma quanto costa mangiare alla mensa scolastica? “Le rette – ha spiegato il dirigente De Marco – sono legate al reddito e al numero di figli che usufruiscono del servizio. Pagano di più i non residenti (per la semplice ragione che le loro tasse alimentano le casse di un altro Comune di appartenenza) e meno coloro che hanno aderito al patto sociale, ovvero quelli che non hanno reddito o ce l’hanno, ma molto basso”. Il contributo dell’amministrazione si aggira attorno ai 5 euro a pasto, praticamente palazzo San Giorgio copre per circa il 60% del costo totale del servizio. E per fortuna, giacché le rette non sono esattamente ininfluenti sul budget familiare. Per un bambino che mangia ogni giorno a scuola si spendono – mediamente più di 80 euro al mese e si arriva a superare i 100 euro se non si risiede a Campobasso. La buona notizia, annunciata sempre ieri mattina, è che tra poco più di un mese il centro di preparazione dei pasti traslocherà da Ferrazzano in via Crispi. La vecchia cucina, ormai inadeguata, è stata smantellata e di sicuro i piatti, che saranno cotti a Campobasso, arriveranno anche meno freddi sulle tavole dei bambini. AD

CAMPOBASSO. “Assenteismo programmato”, la definisce così la strategia politica del centrodestra di palazzo San Giorgio, il consigliere comunale del Pd, Battista, nel descrivere la “situazione singolare” che si è venuta a creare durante i lavori del consiglio di ieri mattina. Singolare per diversi motivi: per l'opposizione “che diviene maggioranza”; per l’atteggiamento “ostruzionista” del consigliere Colagiovanni, e per il comportamento del vicesindaco Cimino “che dà manforte come può e sa fare”. La vicenda dello “del totale sgretolamento dell'armata Di Bartolomeo – come si legge nella nota di Battista - che non ha più i numeri per amministrare si palesa in un inaccettabile assenteismo programmato, con cui si tenta di mettere il bavaglio all'opposizione ed alla minima forma di democrazia residuale che consente alla minoranza di porre in discussione i problemi che riguardano la città (rimozione dell’amianto dai tetti della città, tanto per fare un esempio, ndr), attraverso gli istituti consentiti (ordini del giorno, mozioni, interrogazioni). Della garanzia istituzionale del funzionamento del consiglio si fanno carico, insieme all'opposizione, i consiglieri Fratipietro, Niro e Cancellario, i quali, con la loro presenza in aula, consentono lo svolgimento dei lavori in cui si riesce ad approvare un odg sul problema amianto. Alla ripresa dei lavori, assente ormai anche il presidente Sabusco, il numero legale cade. Se questo è l'esordio autunnale di fibrillazioni legate ad una campagna elettorale fratricida di fatto già iniziata da un pezzo nel centrodestra, ci domandiamo perché il sindaco non ne prenda atto rassegnando le dimissioni e consentendo a questa città di avere un governo capace di far fronte ai tanti problemi che la assillano”. Per tutte queste ragioni questa mattina alle 11 ci sarà un incontro con la stampa a cui prenderanno parte, oltre ai consiglieri di centrosinistra, anche Fratipietro, Niro e Cancellario. AD


Campobasso

9 04 ottobre 2012

Nel progetto, partito con Di Fabio e completato da Di Bartolomeo, non c’è traccia di edilizia sociale

Parco San Pietro, Cd: ennesima cementificazione La nota del Movimento 5 stelle Scorre cemento nelle vene di Campobasso

CAMPOBASSO. I consiglieri comunali di Costruire democrazia, Michele Durante, Michele Coralbo e Teresa Cuomo, insieme al consigliere regionale Massimo Romano e all’avvocato, Ennio Mazzocco, hanno illustrato ieri mattina alla stampa la mozione, protocollata al Comune di Campobasso, con la quale si richiede la modifica del progetto di 60 mila metri cubi (parco San Pietro) “partito con Di Fabio e completato da Di Bartolomeo”. Nelle carte spunta un ‘dettaglio’ dimenticato: i trenta alloggi di edilizia sociale. Costo presumibile due milioni di euro di oneri di urbanizzazione “che la convenzione Comune/ditta prevedeva – come si legge nella nota - venissero impiegati per costruire i famosi alloggi per le giovani coppie di cui Di Bartolomeo parla da tre anni, a questo punto, ipocritamente. Un’amministrazione, quella Di Bartolomeo - che si presentò ai cittadini come il paladino della nuova città giardino - che non si è posta alcun problema quando ha messo le mani nelle tasche dei cittadini (Imu, Tarsu, strisce blu e altri balzelli vari) ma che, incredibilmente, dimentica di incassare oneri per oltre due milioni di euro. Mentre i partiti tradizionali – concludo i rappresentanti di Cd – parlano e sparlano di leadership, primarie e ‘primari’ vari, il nostro movimento raccoglie l’appello delle associazioni ambientaliste in difesa dei beni pubblici”.

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L’accordo di programma stipulato dal Comune di Campobasso ed un privato costruttore per l’edificazione del sedicente “Parco S. Pietro” è l’ennesimo affronto al bene comune, all’ambiente urbano, alla legge e ad ogni elementare principio di buon governo. Già in tempi non sospetti vennero osservate e segnalate dal MoVimento 5 Stelle (vedi articoli 1 e 2) e da altri movimenti politici ed associazioni ambientaliste, diverse anomalie che si nascondevano dietro il progetto presentato dal costruttore, che prevede l’edificazione privata di natura residenziale e commerciale, su un’area, tra l’altro destinata secondo il vigente PRG (Piano Regolatore Generale) a verde pubblico e a Servizi Generali per la cittadinanza. Oggi osserviamo invece impotenti alla crescita rapidissima dei pilastri che presto diventeranno monoblocchi di cemento di decine di metri, assolutamente fuori contesto, che cambieranno i connotati del quartiere e dell’intera centro urbano. È un film tristemente noto nella nostra città, ma a cui la cittadinanza è ormai stanca di assistere impotente. Sia chiaro che nessuno mette in discussione né la libera iniziativa privata né la possibilità di costruzione di nuovi alloggi (anche se continuiamo a chiederci quale esigenza abitativa debbano soddisfare in una città satura di palazzoni semideserti che offre una capacità abitativa di oltre il doppio rispetto ai propri abitanti …); ciò che si contesta è il metodo con cui tali interventi vengono pianificati e realizzati. Parlando più in generale risulta come sempre esclusa qualsiasi forma di coinvolgimento della cittadinanza nelle scelte che segnano il destino dell’urbanistica cittadina, ormai preda esclusiva della speculazione edilizia spesso legata ad interessi extra cittadini, se non extra regionali. È noto a tutti che, come per i rifiuti, il cemento, costituisce uno dei principali business delle organizzazioni malavitose d’oltre confine regionale. Contestiamo la mancata rispondenza tra i progetti preventivamente illustratici direttamente dal costruttore e ciò che sta per essere realizzato: proprio il primo lotto ad esempio, quello attualmente in costruzione, presentava in origine forme, volumi ed impatto decisamente diverso e ridotto rispetto a quanto sta nascendo dall’enorme voragine scavata nei pressi dell’incrocio tra via S. Giovanni e via G.B. Vico e che a breve si estenderà fino al retro stazione ferroviaria. Contestiamo il mancato rispetto delle distanze, previste dalle normative, tra gli edifici e le strade, che difficilmente potranno essere ri-

spettate data l’imponente mole dei palazzoni che saranno realizzati. Ciò comporterà un aumento smodato del carico urbanistico, saturando ulteriormente un’area urbana già fortemente critica. Contestiamo inoltre il mancato rispetto degli accordi stipulati tra il Comune ed il costruttore che prevedevano, quale scomputo degli oneri di urbanizzazione, la realizzazione, in contemporanea all’inizio dei lavori del “Parco S.Pietro”, di 30 alloggi di edilizia popolare in via Facchinetti, ad oggi né progettati, né, ovviamente, realizzati. Infine, riteniamo che l’impatto ambientale derivante dall’insediamento del nascente quartiere, sia un vero proprio macigno per l’intera città. Basta cliccare su google map per osservare la grandezza e l’importanza dell’insediamento boschivo di rione S. Pietro e rendersi facilmente conto del grave scippo che la città subirà con la cancellazione di un vero e proprio polmone verde in pieno centro cittadino, ricco di essenze arboree e floristiche, anche di pregio e ad alto fusto, habitat naturale di innumerevoli specie faunistiche e di volatili. Peraltro, la stessa Valutazione Ambientale Strategica allegata al progetto, richiama chiaramente l’attenzione sull’importanza ambientale del sito (pag. 37, IV capoverso), indicandone l’opportunità di preservarne le qualità. Valutazioni palesemente ignorate dal progetto che prevede invece la cementificazione e l’impermeabilizzazione della quasi totalità dell’area (oltre 25.000 mq su una superficie complessiva di circa 35.000 mq), lasciando a “verde” le sole fasce di rispetto a margine della viabilità e, forse, qualche aiuola. Sappiamo che l’impermeabilizzazione dei suoli ed il consumo del territorio rappresentano una vera e propria emergenza negli ecosistemi urbani, e continuare a cementificare ed impermeabilizzare aree permeabili, peraltro in una zona già severamente compromessa da questo punto di vista, costituisce un azzardo che potrà costare caro nel tempo qualora si verificassero calamità naturali, come spesso siamo abituati a vedere nei telegiornali in zone dove si è nel tempo costruito indiscriminatamente senza considerare l’importanza strategica del verde negli ambienti fortemente antropizzati. Esattamente come sta accadendo nella nostra città. Auspichiamo che gli organi competenti vigilino su quanto sta accadendo, mettendo in atto tutte le azioni possibili, fino alla sospensione dell’esecuzione dei lavori, per ripristinare legalità rispetto delle regole, sempre più calpestate a discapito degli interessi collettivi e del bene comune.


10 04 ottobre 2012

Campobasso

Omaggio alla dieta mediterranea nella giornata mondiale del cuore Manifestazioni in tutta Italia dedicate alla salute cardiovascolare. Al Monzino di Milano Giovanni de Gaetano presenta in anteprima il volume che illustra i benefici della nostra alimentazione

Matteo Renzi a Campobasso domenica pomeriggio E’ di certo tra i primi a pagare in prima persona il cambio radicale delle nostre abitudini di vita. Ecco perché a suo favore si moltiplicano le occasioni di dibattito scientifico per promuovere stili alimentari e comportamentali in grado di prevenire la principale causa di morte, insieme ai tumori, nel mondo occidentale. E al cuore è stata dedicata in tutto il mondo un’intera giornata per fare il punto soprattutto sulle attuali strategie di prevenzione. Sì, perché a differenza di altre patologie, quelle cardiovascolari dipendono molto da quello che facciamo ogni giorno, a tavola e in generale dai nostri gesti quotidiani, come ad esempio se fumiamo o preferiamo una sana passeggiata all’automobile. Ma è anche sul comportamento a tavola che l’incontro organizzato all’Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico “Monzino” di Milano lo scorso fine settimana ha puntato i riflettori. Giovanni de Gaetano, ospite della manifestazione milanese e direttore dei Laboratori di Ricerca della Fondazione Giovanni Paolo II di Campobasso, ha condiviso in anteprima con il folto pubblico milanese alcuni spunti del libro da lui recentemente pubblicato per i tipi de Il Pensiero Scientifico di Roma sui rapporti tra alimentazione mediterranea e salute. “I benefici della dieta mediterranea sono stati ormai accertati da moltissimi studi, non sono

perciò frutto del folklore latino - spiega de Gaetano – Tuttavia il problema che ci troviamo ad affrontare oggi è quello di mantenere le condizioni per continuare a mangiare in maniera sana. I dati in materia sono tutt’altro che rassicuranti. E la maglia nera la conquistano soprattutto i nostri ragazzi, sempre più lontani da questo paradigma di salute”. Molti sono infatti i fattori sociali ed economici che in qualche modo ostacolano le sane abitudini. La mancanza cronica di tempo e il costo sempre meno sostenibile di alcuni prodotti chiave della piramide mediterranea rischiano di privarci di uno dei tesori più importanti che l’Italia, e tutto il bacino del mediterraneo, è riuscita a tramandare in tutti questi secoli. Il libro “La dieta mediterranea ai tempi della crisi”, scritto a quattro mani con la giornalista Marialaura Bonaccio e con la prefazione di Silvio Garattini, sarà presentato al pubblico di Campobasso alla fine di questo mese.

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CAMPOBASSO. Sarà a Campobasso domenica pomeriggio alle ore 18,30, Matteo Renzi per le primarie del centrosinistra. A sostenere il sindaco di Firenze, il suo collega di Riccia, Micaela Fanelli. "In Molise - ha detto l'esponente politico - abbiamo una giunta regionale con un'età media di 67 anni. Una classe dirigente che ha fatto lievitare la spesa pubblica dell'81 percento e un assessore, Vitagliano, che non si accorge dei danni fatti alla regione come evidenziato dai dati del Sole 24 ore ". Per questo, per Fanelli, occorre cambiare: "Andare con Renzi significa fare qualcosa per tutti. Ed è su questo terreno che mi impegnerò".

Cambiano i vertici dei Carabinieri Il colonnello Andrea Bertozzi della Zonca è il nuovo comandante provinciale dei carabinieri di Campobasso. Sostituisce il colonnello Ferdinando Lombardi che ha assunto il comando della Legione Molise. L'ufficiale proviene dalla Legione allievi carabinieri di Roma dove ha rivestito l'incarico di Capo di stato maggiore.

Prima candelina per Matteo Al piccolo Matteo Zuccarino, che oggi spegne la sua prima candelina, tantissimi auguri di buon compleanno da papà Lorenzo, mamma Carmen, dai nonni, dagli zii, dai cugini e dagli amici.


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Campobasso

02 ottobre 2012

Evasioni festival.

Campobasso città aperta Da domani e fino a domenica vicoli e piazze del borgo antico animate dalla carovana ‘extraordinaria’ di Johnny Biscotto IL PROGRAMMA

di Assunta Domeneghetti CAMPOBASSO. L’occasione per vedere come potrebbe essere il centro storico della nostra città senza auto, è in dirittura d’arrivo. Da domani, e fino a domenica, piazzette e vicoli di Campobasso saranno animate dalla compagnia di Johnny Biscotto che ieri pomeriggio ha dato un piccolo assaggio alla stampa del festival itinerante che, dopo il capoluogo molisano, toccherà il quartiere napoletano di Scampia e un campo rom nella capitale. Teatro, danza, giocoleria e tanto altro ancora in questa prima edizione di Evasioni, organizzata in collaborazione con l’associazione Centro storico e in concomitanza con la manifestazione di protesta

e… a c i n u e n o i s a c Oc (ma solo per la giorripetibile nata di sabato) contro la chiusura al traffico di piazza Pepe. Il presidente, Paolo Morettini, ha fatto gli onori di casa durante la conferenza-spettacolo alla caffetteria Morelia dove - tra una dichiarazione e l’altra - a captare l’attenzione dei fortunati intervenuti c’era anche il vigile-supereroe, il buttadentro col molossoide nano, l’intervistatrice muta col fiore, l’assonnata che si sveglia solo all’arrivo del mimo con lo scopino-microfono e molti altri buffi personaggi. “La carovana – ha detto Morettini – riempirà di contenuti, luoghi trasformati in grandi parcheggi, dove le persone non si incontrano più, negando, di conseguenza, il concetto stesso di piazza”. Eppure Campobasso, con i suoi saliscendi e le tante piazzette, “è il posto ideale per gli spettacoli di strada” come hanno detto i ragazzi della carovana, che oltre alle performance ‘ufficiali’ hanno immaginato le biscottate. “Offriremo thé e biscotti-ricordo domenica pomeriggio, leggeremo appelli, critiche e pensieri sparsi alle 21 in piazzetta Palombo e infine allestiremo un palco aperto per chi vorrà 15 minuti di gloria, non di più, a coloro che vorranno portare in scena il proprio lavoro”. Chi desidera esibirsi può presentarsi domenica alle 16 in piazzetta Palombo,

VENERDì: 16.30 Parata per le vie della città Largo Maddalena: Divagazioni Fondaco della farina: Rosso Mosso Largo S.Leonardo: Luca La Gatta Via chiarizia: Misticanza Vico Pizzoferato: Floriloop 21.30 Piazzetta Palombo: Le Trote Blu SABATO: 17.00 Parata per le vie della città Largo maddalena: Chien Barbù Fondaco della farina: Nympheum/Spiralide 3.3 Largo San Leonardo: Poeta Neomelodico Via chiarizia: The sgirlies 21.00 Parata per le vie della città 21.30 Piazzetta palombo: Johnny Biscotto Extraordinary Varietà DOMENICA: 16.30 Parata per le vie della città Largo maddalena: Smisurato Fondaco della farina: Slap&stick Largo S.Leonardo: Bicicaffè Via chiarizia: Mr Makkiarlo Show Vico Pizzoferato: Dove sta zazà 21.00 Banditore in Piazzetta Palombo 21.30 Piazzetta Palombo: Palco Aperto* 22.45 Piazzetta Palombo: Johnny Biscotto Extraordinary Fire Show

i prima h g a p o r t a e t A a paghi d a r t s in , e r a di entr tacolo t e p s lo o it d a r dopo se hai g mandare una mail all’indirizzo johnnybiscotto@gmail.com oppure telefonare al 3290071628. Gli spettacoli, tutti gratuiti, possono essere finanziati con offerte libere da mettere nel cappello “il nostro biglietto democratico e un termometro per capire se il pubblico ha gradito la nostra performance”.

izioni d n o c e r f f o à t Questa cit di strada e t r a l’ r e p li a ide



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ISERNIA

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Isernia

04 ottobre 2012

Il fatto. La decisione è stata presa all’interno del Comitato per le autonomie

Mazzuto difende l’ente “La Provincia di Isernia non va cancellata”

ISERNIA. Sulla questione soppressione Province, interviene lo stesso presidente Luigi Mazzuto nell'ambito del Consiglio delle autonomie locali. "Il provvedimento governativo – ha dichiarato il presidente Mazzuto – sembra non tenere in alcuna considerazione la specificità dei singoli territori e finisce, in definitiva, per applicare una disciplina “uguale” a situazioni “diseguali”, ignorando che in alcune Regioni, come appunto in Molise, la soppressione di una Provincia determina la coin-

cidenza dell’intero territorio regionale con quello dell’unica Provincia sopravvivente. Sotto questo profilo pertanto il provvedimento Monti si dimostra irragionevole. A tal proposito – ha continuato il Presidente – stiamo correndo il rischio di vederci cancellata anche la Regione, giacché la permanenza della stessa come livello istituzionale potrebbe essere messa in discussione, vedendo ridotto il proprio territorio ad un’unica Provincia”. Sulla base di queste considerazioni, il Presidente Mazzuto ha così formulato alla Conferenza l’ipotesi di riordino consistente “nella conferma delle due Province, quella di Campobasso ed Isernia, in deroga ai parametri dettati dai recenti provvedimenti legislativi in materia”. È quindi seguita un’ampia ed articolata discussione. Il Presidente Iorio ha dapprima confermato il ricorso alla Corte Costituzionale e in seguito ha arricchito le motivazioni alla base della proposta Mazzuto, con particolare riferimento ad ipotesi di razionalizzazione relativa ad Enti sub regionali e alle Comunità montane, unitamente ad eventuali deleghe da parte della Regione alle Province, al fine di potenziarne funzioni e competenze".

La decisione.

San Leucio, il progetto di riqualificazione Il Commissario Vardè, con delibera n. 47 del 27 settembre, ha approvato gli indirizzi per la definizione progettuale relativa alla riqualificazione del quartiere “San Leucio”. Si tratta d’una iniziativa urbanistica di grande respiro, avviata dall’ex assessore Celestino Voria. Sono previsti numerosi e complessi interventi che hanno come obiettivo il riassetto di aree fondamentale per la città, come quelle scolastiche dell’Istituto Tecnico “E. Fermi”, del Polo di San Leucio e dell’Istituto “Ettore Majorana”. Non meno importanti sono le riqualificazioni delle zone sportive e culturali, in cui ricadono il Palaz zetto dello Sport e l’Auditorium.

Al centro Neuromed, da domani la giornata dell’osteoporosi Anche quest’anno, in occasione della giornata mondiale sull’osteoporosi, l’IRCCS Neuromed, Ospedale “a misura di donna”, aderisce alla campagna di prevenzione e sensibilizzazione promossa ogni anno da O.N.Da (Osservatorio Nazionale sulla Salute della Donna). Quest’anno l’Istituto Neuromed, di concerto con l’associazione nazionale, anticipa le proprie iniziative di qualche giorno, rispetto al calendario nazionale, per dedicare una piccola attenzione in più, non solo alle donne in generale, ma in particolare alle nonne. In concomitanza con la festa dei nonni, che si svolgerà dal 5 al 7 ottobre presso il Centro Commerciale ITACA (Formia-LT), Neuromed allestirà infatti uno stand per distribuire materiale informativo rispetto a questa diffusa patologia. Sabato 6, dalle 10.00 alle 12.00, inoltre, uno specialista incontrerà i pazienti per un consulto gratuito mirato a valutare il rischio osteoporosi e per fornire tutte quelle indicazioni, non esclusivamente di carattere farmacologico, che possano contribuire a rendere l’organismo più preparato a difendersi dall’insorgenza di una tra le malattie più diffuse su scala mondiale.

Conoscenza del problema, indicazioni sulla corretta alimentazione e sulle abitudini di vita: questi ed altri i temi su cui sarà possibile informarsi, negli stessi giorni, anche presso la hall principale dell’Istituto Neuromed. Solo in Italia l’osteoporosi interessa oltre 5 milioni di persone ed è la causa principale delle fratture ossee che avvengono dopo i 50 anni. Il fenomeno è di portata tale che da circa 10 anni l’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) lo annovera tra i problemi sanitari più urgenti. L’osteoporosi consiste nella progressiva perdita di calcio del tessuto osseo che diventa così meno denso, più poroso e fragile. Il rischio di fratture vertebrali o di femore può compromettere seriamente la possibilità di muoversi e vivere la vita in modo indipendente. L’osteoporosi Day ha quindi l’obiettivo di sensibilizzare le donne affinché prendano coscienza dell’importanza della prevenzione contro questa malattia insidiosa che può progredire per diversi anni senza sintomi e che, di conseguenza, molto spesso viene diagnosticata quando è troppo tardi, ovvero dopo una frattura.


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Isernia

04 ottobre 2012

Pallante: “L’Arpa monitora l’aria e l’ambiente” VENAFRO. Sulla questione delle biomasse ma anche della qualità dell'aria, interviene il direttore generale dell'Arpa Molise, Quintino Pallante. "La rete regionale di misura della qualità dell’aria in siti fissi di campionamento, istituita ai sensi del previgente D.M. n° 60/2002, è composta da ben undici stazioni, di cui nove ubicate nei principali centri urbani della Regione: Campobasso (n° 3 centraline), Isernia (2 centraline), Termoli (2 centraline), Venafro (2 centraline); tale rete, comunque sovradimensionata rispetto al territorio regionale, consente il monitoraggio in continuo, tramite analizzatori automatici, dei seguenti parametri, peraltro previsti dalla predetta normativa: Benzene, Toluene e Xilene (BTX), Particolato fine (PM10), NOx, SO2, CO, Ozono; inoltre, a completamento della rete, vi sono altre due “stazioni di misurazione di fondo” ubicate in agro di Guardiaregia e Vastogirardi. I dati rilevati da tali stazioni, nonché i valori limite di accettabilità, vengono pubblicati quotidianamente sul sito di

ARPA Molise (www.arpamolise.it). Per quanto attiene al particolato fine, si rileva l’opportunità di fare le seguenti attente valutazioni. Le denominazioni che contraddistinguono le diverse frazioni di particolato (PM10, PM2.5, PM1, ecc.) fanno riferimento alla dimensione massima delle particelle che si vuole misurare: PM10 comprende tutte le particelle con diametro fino a 10 micron, PM2.5 invece la frazione di particolato, comunque contenuta in PM10, con diametro fino a 2.5 micron. Per il PM10 la normativa vigente, come pure quella previgente, fissa due valori limite: uno per la concentrazione media giornaliera, che non deve superare più di 35 volte in un anno il valore di 50 microgrammi per metro cubo (g/mc), ed uno per la concentrazione media annuale, che non deve superare 40 g/mc. Per il PM2.5, per il quale il DM 60/2002 non prevedeva valori limite, la norma fissa unicamente la concentrazione media annuale massima, pari a 25 g/mc, da raggiungere come valore obiettivo entro il 1° gennaio 2015. Andando a considerare la situazione della regione Molise, si rileva che per la stragrande maggioranza delle stazioni dell’ambito urbano il valore medio annuale del PM10 risulta inferiore a 25g/mc; di conseguenza, rappresentando il PM2.5 una frazione del PM10, neppure il valore del PM2.5 può aver superato tale limite; unica eccezione si evidenzia per le stazioni di Venafro, per le quali le concentrazioni medie annuali di PM10 arrivano fino a 35g/mc, per 3 annualità su sei monitorate.

Tuttavia, a tale riguardo, si ricorda che ARPA Molise ha effettuato uno studio relativo alla qualità dell’aria di durata biennale nell’intorno dell’impianto Energonut s.p.a., in relazione ai contenuti della Determina Dirigenziale di Autorizzazione dell’impianto. Nell’ambito delle molteplici azioni previste dal Piano di Monitoraggio Ambientale (PMA) messo in campo era ricompresa anche la valutazione della qualità dell’aria tramite laboratorio mobile in quattro zone, individuate in relazione al modello scenario previsionale di ricaduta degli inquinanti adottato, ubicate nell’ambito della Zona Industriale di Pozzilli (Comuni di Pozzilli e Montaquila – fraz. Roccaravindola); tali indagini, effettuate presso siti che possono essere considerati “viciniori” rispetto alle stazioni fisse di Venafro, comprensive della valutazione del PM2.5, hanno evidenziato mediamente valori pari a circa 15 g/mc, come si evince dai risultati relativi al primo anno delle attività previste dal PMA, pubblicati sul sito di ARPA Molise. Da ultimo, si sottolinea che ARPA Molise, nel disporre già comunque della strumentazione necessaria per la determinazione del PM2.5, rimane in attesa della classificazione, da parte della Regione, delle zone e degli agglomerati, ai sensi dell’art. 3 del Dlgs 155/2010, in modo da poter collocare opportunamente la predetta strumentazione sulla scorta delle criticità rilevate nell’intero territorio regionale".

La cerimonia. Nel santuario diocesano di Santa Maria della Pace a Fragnete

Sabato l’ampolla con il sangue del beato Giovanni Paolo II Sabato alle ore 19.00 nel Santuario diocesano S. Maria della Pace in Fragnete Isernia arriverà l’ampolla con il sangue del Beato Giovanni Paolo II. L'opera dello scultore Carlo Balljana ha la forma di un libro. Su una pagina è riprodotto il pastorale con il Cristo crocifisso e sotto è posta l'ampolla con il sangue di Wojtyla. Nella pagina accanto compare lo stemma pontificio con la scritta "Non abbiate paura", una frase celebre del pontefice polacco morto nel 2005. Dopo la benedizione di Benedetto XVI in piazza San Pietro, il reliquiario è stato collocato nella chiesa di Santa Maria Immacolata e San Giuseppe Benedetto Labre, in Roma . Qui è presto diventato oggetto di venerazione da parte dei fedeli capace di suscitare vibrazioni interiori e di risvegliare il cuore alla gioia. L’ampolla di sangue del beato Giovanni Paolo II nasce infatti negli ultimi giorni della malattia del Beato. I medici realizzarono alcuni prelievi di sangue in vista di un’eventuale trasfusione. Le condizioni del Santo Padre si aggravarono e Karol Wojtyla morì il 2 aprile 2005. Non ci fu dunque alcuna trasfusione ed il sangue prelevato rimase conservato in quattro piccoli contenitori. A Dziwisz segretario particolare del Papa ne furono consegnate due, i rimanenti contenitori rimasero all’ospedale Bambino Gesù. Il 1 maggio 2011 questi due contenitori sono stati poi collocati in altrettanti reliquiari in occasione della beatificazione di Giovanni Paolo II. Tra noi, un grande privilegio, ha spiegato il parroco don Domenico Veccia: "nella nostra Chiesa entra un bene preziosissimo. Si tratta di un evento spirituale unico nella nostra regione, il Molise.

I L P R O G R A M M A

Sabato 6 Ottobre ore 18:30 Accoglienza dell’Insigne Reliquia ore 19:00 S. Messa presieduta dal Rev.mo Sac. Paolo Mazzoleni con la partecipazione dei pellegrini di Colli a Volturno Domenica 7 Ottobre ore 11:45 S. Messa solenne presieduta dal parroco Rev.mo Sac. Domenico Veccia Supplica alla Madonna di Pompei ore 15:00 Coroncina alla Divina Misericordia ore 18:30 S. Rosario - Litanie Lauretane - S. Messa presieduta dal Rev.mo Sac. Paolo Scarabeo con la partecipazione dei pellegrini di Pesche Lunedi 8 Ottobre “Il Beato e i giovani” ore 9:00 S. Rosario - Litanie Lauretane S. Messa ore 15:00 Coroncina alla Divina Misericordia ore 18:00 Ricordando le giornate mondiali della gioventù ore 19:00 S. Messa presieduta dal Rev.mo Sac. Enzo Falasca direttore ufficio pastorale giovanile diocesana (Con la partecipazione dei giovani della diocesi) Martedi 9 ottobre “S. Pio e il Beato” ore 9:00 S. Rosario - Litanie Lauretane S. Messa ore 15:00 Coroncina alla Divina Misericordia ore 18:00 lectio dagli scritti di S. Pio da Pietrelcina ore 18:30 S. Rosario - Litanie Lauretane - S. Messa presieduta dal Rev.mo P. Giampiero Ritrovato, ofm capp Direttore diocesano dei gruppi di preghiera (Con la partecipazione dei gruppi di S. Pio da Pietrelcina) Mercoledì 10 ottobre “Maria nella vita del Beato” ore 9:00 S. Rosario - Litanie Lauretane - S. Messa ore 15:00 Coroncina alla Divina Misericordia ore 18:00 Liturgia Mariana animata dalla Congregazione delle

Suore dell’Immacolata di Pesche ore 19:00 S. Messa presieduta dal Rev.mo P. Celeste Cerroni Missionario di Nostra Signora de la Salette Giovedi 11 ottobre “L‘ Eucarestia nella vita del Beato” Inizio anno della fede. ore 9:00 S. Rosario - Litanie Lauretane - S. Messa Esposizione del SS. Sacramento tutta la giornata ore 15:00 Coroncina alla Divina Misericordia ore 18:00 Lectio Divina con la biblista Prof.Anna Maria del Prete ore 18:30 S. Rosario - Litanie Lauretane - S. Messa presieduta dal Rev.mo Sac. Girolamo Dello Iacono con la partecipazione dei pellegrini di Mastrati e Torcino Venerdi 12 ottobre “Il Beato e i bambini” ore 9:00 S. Rosario - Litanie Lauretane - S. Messa ore 15:00 Coroncina alla Divina Misericordia ore 18:00 Lectio Divina con la biblista Prof. Anna Maria del Prete ore 18:30 S. Rosario - Litanie Lauretane - S. Messa presieduta dal Rev.mo Sac. Ennio Lembo con la partecipazione dei pellegrini della parrocchia San Giuseppe Lavoratore in Isernia Sabato 13 ottobre “Il Beato e la sofferenza” ore 9:00 S. Rosario - Litanie Lauretane - S. Messa ore 15:00 Coroncina alla Divina Misericordia ore 18:00 Lectio Divina con la biblista Prof.Anna Maria Del Prete ore 18:30 S. Rosario - Litanie Lauretane - S. Messa presieduta dal Rev.mo Mons. Claudio Palumbo Vicario Generale della Diocesi Unzione degli infermi (con la partecipazione dell’Unitalsi) Domenica 14 ottobre ore 11:45 S. Messa Solenne ore 15:00 Coroncina alla Divina Misericordia ore 18:30 S. Rosario - Litanie Lauretane - S. Messa presieduta dal parroco Rev.mo Sac. Domenico Veccia


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Termoli

04 ottobre 2012

L’azienda di soggiorno “Il no alle trivellazioni per salvare la costa” TERMOLI. "L'Azienda Autonoma di Soggiorno e Turismo di Termoli non può a distanza di 17 mesi dalla precedente manifestazione organizzata a Termoli - scrive Bruno Verini commissario della stessa - ribadire il suo fermo e inderogabile NO alle trivellazioni nel mar Adriatico. Seppure vicissitudini amministrative ne hanno limitato negli anni l'azione di promozione del territorio, la valenza turistica della mission istituzionale prevale al di sopra di ogni sospetto e anche in questa vicenda, sulla scorta e nel solco, ma non a ruota di altri pronunciamenti sfavorevoli, l'Azienda Autonoma di Soggiorno e Turismo di Termoli ritiene assolutamente delittuoso che su questo meraviglioso lembo di mare, dove si affaccia il colore di una natura ancora incontaminata e che nasconde una serie di incredibili scoperte a chi cerca nelle proprie vacanze davvero qualcosa di nuovo, possa insediarsi nel medio termine un impianto off-shore per l'estrazione di petrolio dal sottosuolo marino.

Il difficile contesto socio-economico in cui ci troviamo a vivere induce a riflettere su scelte di globale sostenibilità, sia per puntare a uno sviluppo diverso capace di rigenerare benessere, sia per salvaguardare un bene inalienabile, che come la nostra vita è la natura che ci circonda e in cui siamo calati. Per fortuna non siamo gli unici a pensarla così e accogliendo con estrema soddisfazione la sentenza del TAR del Lazio, che ha accolto i ricorsi dei "comuni garganici", L'Azienda Autonoma di Soggiorno e Turismo di Termoli sottolinea che è necessario non abbassare la guardia ed ergersi a baluardo contro gli interessi della Petrolceltic s.r.l. oppure di chiunque altro voglia speculare sull'ecosistema marino per mero profitto. In questo senso, aderiamo alla manifestazione contro le " trivellazioni " in programma sabato prossimo a MANFREDONIA, nella consapevolezza che si debba cambiare registro in modo definitivo anche sulla questione energetica".

Il nautico “Tiberio” a “L’Italia in barca” Anche per il 2012 l’Istituto Tecnico Nautico “Ugo Tiberio” di Termoli è stato scelto dal Ministero della Pubblica Istruzione per prendere parte con un suo gruppo di allievi alla seconda edizione de “L’Italia in barca a vela : il mare che unisce” . Promosso nel 2011 dal Ministero della Pubblica Istruzione e dalla Federazione Italiana Vela in collaborazione con la Lega Navale Italiana, la Marina Militare, il Corpo delle Capitanerie di Porto e l’UCINA nell’ambito delle manifestazioni per la celebrazione del 150° dell’unità d’Italia, l’evento, che viene meritoriamente e significativamente riproposto, ha l’ambizioso obiettivo di avvicinare i giovani delle scuole superiori al mondo ed alla cultura del mare offrendo loro una occasione unica di alta valenza formativa e di crescita umana che solo la vita di bordo, fatta di comunione, corresponsabilizzazione nella risoluzione dei problemi, rispetto delle regole e condivisione delle difficoltà, può offrire. La formula scelta per questa seconda edizione carica poi di ulteriori responsabilità proprio gli allievi degli Istituti Nautici, che, anziché formare un singolo equipaggio, affiancheranno, uno per ognuna delle quattro unità impiegate fornite dal Circolo Velico Lucano di Policoro,

i singoli skippers con il compito di “Secondo" di bordo dovendo quindi collaborare non solo nella condotta della navigazione, ma anche nell’istruzione dei restanti componenti. Questi vedranno un allievo di un Istituto Alberghiero, con il compito di “cuoco di bordo”, e sei di altri Istituti per ogni imbarcazione. Al Nautico “Tiberio” di Termoli è stato infine riservato un ulteriore e significativo riconoscimento: quello di essere stato scelto per la crociera di chiusura dell’evento, l’8^, quella cioè che porterà la flottiglia dall’Isola d’Elba, ove ci si imbarcherà il 6 ottobre, a Genova, ove l’arrivo è previsto il giorno 9 dopo gli scali intermedi di Livorno e La Spezia. Un riconoscimento che ci piace pensare sia dovuto all’ottima prova ed al magnifico comportamento avuti dai nostri allievi che hanno preso parte all’edizione dello scorso anno e sulla cui scia siamo certi si porranno anche Vincenzo De Pilla, classe 5^ Macch., Vincenzo Di Milia e Lo Zito Pasquale della 4^ Cap. ed Alfredo Russo della 5^ Cap. ai quali va il classico augurio marinaro “Faventibus ventis”. prof. Angelo De Gregorio Responsabile per la Comunicazione esternaed i rapporti con il territorio ITNG “UGO TIBERIO” - TERMOLI

Per il Comitato.

“La fretta di Petroceltic per evitare il confronto con le popolazioni”

TERMOLI. Il TAR del Lazio, in data 01/10/2012, ha accolto il ricorso, presentato dai comuni di Vieste, Vico del Gargano, Peschici, Manfredonia e Rodi Garganico contro la Petroceltic Italia srl e avverso la procedura di VIA per le ricerche petrolifere al largo delle Isole Tremiti. "Il vizio di forma – legato a erronee procedure di comunicazione relative alla possibilità di presentare osservazioni – dimostra l’insidiosità del nemico, teso a evitare al massimo ogni forma di partecipazione dal basso su tali scelte", è quello che sostiene il Comitato No petrolio, Sì energie rinnovabili. "Un risultato importantissimo a pochi giorni dalla manifestazione di Manfredonia che, esattamente come il ricorso al TAR vinto dal comune di Ostuni e dalla Regione Puglia nel 2010, dimostra a quali risultati possa giungere il lavoro dei singoli movimenti e comitati territoriali, da ormai diversi anni impegnati in queste improbe battaglie e capaci di spronare comuni e regioni ad impegnarsi attivamente in queste battaglie. La sensibilità dimostrata da questi enti, nel corso di questi anni, è anche figlia del nuovo protagonismo della società civile. Tuttavia, questi risultati non possono essere che considerati strettamente provvisori e contingenti. Alla lunga, la mancanza di un parere vincolante espresso dalle singole regioni e le intenzioni dei governi di accelerare sul tema delle trivellazioni petrolifere (come dimostrato dal decreto Passera di inizio agosto), non potrà che portare al risultato di rendere il mare al largo delle coste pugliesi un puntino nero sulla cartina dei petrolieri. La proposta di legge e il cammino virtuoso intrapreso dalle regioni Puglia, Veneto, Abruzzo e Molise, rischiano di essere un mero esercizio di forma se continua a tardare la presa di posizione delle segreterie nazionali dei principali partiti politici che, pur interpellate, tuttora non si sono minimamente espresse sul tema delle trivellazioni petrolifere, di fatto preferendo l’interesse dei petrolieri a quello delle comunità che hanno espresso un parere differente".


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Termoli

04 ottobre 2012

“Perché il Comune latita sulla scuola di Difesa Grande?” TERMOLI. La Giusta Scuola” insieme a 134 genitori vuole ricordare che a quasi 3 anni dall’esposizione delle problematiche che affliggono la Scuola d’infanzia di Difesa Grande di Termoli (CB) non è stato effettuato alcun intervento di messa a norma. Ecco qualche intervento che sarebbe da adoperare: -Ampliamento delle aule : “Ai fini della funzionalità didattica e dell’agibilità delle aule, per ogni alunno presente in una aula, deve essere garantita un’area netta di 1,80 metri quadri nella scuola d’infanzia, primaria e secondaria di 1 grado, oltre ad una altezza minima di 3 mt…” (D.M. 18 Dicembre 1975); -Revisione e sistemazione finestre (vetri rotti ,sostituzione finestre bagni con sistema “ vasistas”); -Addizione bagno insegnanti; -Insonorizzazione delle aule, del laboratorio e del salone; -Revisione scaldabagni; -Installazione paracolpi per le casette antincendio e per i termosifoni; -Installazione maniglioni antipanico efficienti; -Rimozione ferri sporgenti (salone); -Verifica dell’idoneità di collocazione dalla scala antincendio della scuola media “Difesa Grande”, attualmente posizionata all’entrata della scuola dell’infanzia; -Controllo fognature (odore sgradevole); -Revisione campanello porta ingresso; -Sostituzione di mattonelle e piastrelle rotte; -Installazione porta blindata o cancello in ferro per la custodia dei sus-

sidi inventariati; -Revisione del piano di emergenza e di evacuazione della Scuola d’infanzia e dell’asilo nido della suddetta Scuola; -Sostituzione centrale termica. Le carenze sopra esposte sono gravi secondo la Legge, soprattutto per ciò che viene sancito dal D.M. 18 dicembre 1975, rif. art 15 del DLgs 9 aprile 2008 n.81 (Norme in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro) e dell’Adeguamento D.Lgs 81/08. Ci teniamo a precisare che non è stato effettuato alcun intervento di

messa a norma nonostante sui giornali il 26/07/2011 viene annunciato che entro l’inizio dell’anno scolastico 2011-2012 la scuola sarebbe stata messa a norma, secondo ciò che viene stabilito dalla Legge. Successivamente, il 18/04/2012 sempre il giornale dice che il Comune è in gara per la sostituzione della centrale termica (che ancora oggi non è stata sostituita). In seguito, in data 22/05/2012, l’Amministrazione Comunale decide di fare un sopralluogo con la nostra collaborazione individuando le problematiche. Infine il 19/09/2012 il Comune ci invia una

lettera nella quale si scorre che “a giorni” sarebbero iniziati i lavori, anche se fino ad oggi ( a 2 settimane di distanza) non è stata eseguita alcuna operazione. Vorremmo concludere che ciò che i 134 genitori e la nostra associazione desiderano non sono più parole, ma fatti termini di manutenzioni, interventi, perché non riteniamo sia giusto che i bambini debbano pagare il prezzo di una simile indifferenza mettendo a repentaglio la loro incolumità visto che “una Scuola a norma non è un privilegio ma è un Sacrosanto diritto che spetta ad ogni bambino”.

La questione.

In tribunale il caso del direttore di banca LARINO. Dinanzi al tribunale di Larino un caso assai particolare e strano. Fidarsi di un direttore di banca, a cui delegare magari le proprie operazioni sul conto corrente e poi, quando si era in difficoltà e non si riusciva a rientrare dei debiti maturati verso l'istituto di credito si scivolava nelle fauci di un usuraio. E' questo quanto contestato a un ex funzionario del mondo creditizio frentano, licenziato poi dalla sua banca per un ammanco milionario, circostanza accaduta alcuni anni fa, ma che ha lasciato enormi strascichi sul territorio e una serie di persone truffate nel vero senso del termine. Al di là dei soldi fatti sparire dai conti correnti, in tribunale ieri, a Larino, è iniziato con

l'udienza preliminare, un processo a carico di tre persone, l'ex direttore in questione più altri due, che vede nella contestazione della Procura proprio il meccanismo dei prestiti 'a strozzo'. Interessi nell'ordine del 60-80% annui, ovviamente fuorilegge, che l'amico del direttore di banca applicava ai clienti in difficoltà mandatigli dal funzionario infedele. Una brutta storia in cui soprattutto persone che si fidavano a occhi chiusi dell'indagato principale hanno pagato fiori di soldi per cercare di onorare i debiti, fino a sfociare a denunciare la vicenda alle forze dell'ordine. Per una posizione di incompatibilità del giudice Aceto il processo è stato rinviato al 15 novembre.


18 4 ottobre 2012

Spettacolo

Torna la street art Si rinnova “Draw the line”, un pò in affanno senza finanziamenti ma con più artisti di Charles N. Papa CAMPOBASSO - Torna la street art, torna “Draw the line” nel capolugo. Termina domani la tre giorni di pittura e di abbellimento di luoghi dimenticati, con artisti che sono passati in città a colorare muri e palazzi. L’associazione “Malatesta” cura anche quest’anno l’organizzazione, ma stavolta, autofinanziandosi. Una scelta questa, che conferma quanto sia la sola passione a muovere i writer e gli organizzatori, e questa volta, la proposta dei lavori in città, viene corroborata da tutti coloro che partecipano a “Draw the line” a titolo gratuito. La grande famiglia si ritrova per la seconda edizione dell’evento e, quasi impalpabile, si sposta in città, dando colore e vita ad angoli bui e sporchi. L’edizione dell’anno scorso partì con la polemica del lavoro di Blu al terminal del capoluogo, rientrata ma, dopo varie discussioni tra artisti e

sindaco. L’opera di Blu, raddoppiò così la sua unicità, non solo per la pubblicità non prevista, ma per lo spessore del suo creatore (secondo posto agli Urban Art Award nel 2010, nella categoria Europe), l’intero festival portò fantasia e brio in luoghi abbandonati o degradati, colorò muri grigi come quelli di via Novelli, anche se, subito dopo, con gran tempismo, furono coperti dai cartelloni delle elezioni provinciali. Oggi, restano ben visibili quelle opere d’arte (anche al terminal), e la nuova edizione di “Draw the line” passa in città con passo felpato, i writer sono al lavoro, creano, colorano, ravvivano, ma non vogliono apparire, il loro messaggio muto, sarà veicolato dopo la loro partenza, e non sarà oggetto di disquisizioni, potrà essere apprezzato o meno, ma senza poter discernere motivazioni ed emozioni con l’autore. I writer, impalpabili,attraversano le metropoli, le arricchiscono e spariscono, donando un bel prodotto alla città.

Teatro. Torna Palma Spina

“Donne in crisi”, il nuovo lavoro dell’autrice molisana a Fossalto Cocorso. Festival online

Club. Dove, stasera

Al “ViaEmilia@docfest” il Molise arranca

Aperitivo e cena medievale la proposta di oggi

Al “ViaEmilia@docfest”, il primo festival di documentari online, giunto alla seconda edizione, il Molise è presente con “Montecilfone”, 21 minuti di girato, tra le strade e i vicoli del paese. A fronte del più votato, sino ad ora, che colleziona 120 preferenze, il Molise è fermo a soli 13 voti. Serve dunque il sostegno locale, sino al 31, cliccando sul sito del festival.

CAMPOBASSO - Oggi al Move club di via Garibaldi, dalle 20.00 è “Aperitif time”, degustazioni e musica. CAMPOBASSO - Stasera al Cafè Prestige si terrà la Cena medievale. Il locale sarà allestito come una vecchia locanda, illuminato solo da candele, e il menù offrirà zuppe, carne e cacciaggione. Ingresso ore 21.00, menù euro 23,00.

FOSSALTO - Torna Palma Spina con il suo nuovo lavoro “Donne in crisi”. Lo spettacolo, scritto, diretto ed interpretato dalla Spina, andrà in scena al teatro Alfieri di Fossalto il 20 ottobre, e inaugurerà la stagione 2012/13. Ingresso euro 7,00 info 3931000976.

Proiezioni e art set per la festa triste di Komà MONTAGANO - La galleria d’arte contemporanea Kpmà, apre al stagione 2012/13 con “Il funesto demiurgo”, quattro serate a tema nel emesi di ottobre. Gli artisti: Marc Giloux (6 ottobre), Luca Rossi (il 13), Elisa Bollazzi (il 20), Marco Bernacchia (il 26). Tutte le sere si chiude con la “Festa funesta” e con il dj set di K.


ANNO VIII - N° 221 - GIOVEDÌ 04 OTTOBRE 2012 - DISTRIBUZIONE GRATUITA

SPORT

Serie D, Urbano, tecnico dell’Agnonese: “La squadra è una mina vagante” Il buon momento dell’Olympia Agnonese prosegue e chi pensava che l’avvio di stagione dei granata fosse solo un fuoco di paglia si è sbagliato di grosso. La squadra di Corrado Urbano continua a fare risultati e soprattutto ad offrire, ogni domenica, prova di grande maturità, soprattutto contro avversarie sulla carta più quotate, come accaduto nell’ultimo turno contro la Sambenedettese. Un pizzico di rammarico per il pareggio c’è ma bisogna guardare al bicchiere mezzo pieno come conferma anche l’allenatore granata: “Secondo me sarebbe stata giusta la vittoria soprattutto per la qualità di gioco espressa nel secondo tempo dai miei ragazzi. Abbiamo preso un gol dalla distanza, quindi senza commettere errori, la squadra però, come era già accaduto con il Termoli, nonostante lo svantaggio iniziale ha continuato a giocare, a crederci e questa è la cosa più bella. Nel momento in cui siamo riusciti ad ottenere il pareggio non ci siamo accontentati: questa è una squadra che gioca bene, che ha qualità soprattutto nei giovani e il gol di Pizzutelli ne è l’esempio più lampante”. A pag 21

30.000 copie in omaggio www.lagazzettadelmolise.it | redazione@lagazzettadelmolise.it

Calcio a 5 serie B: L’Aesernia scalda i motori in vista dell’esordio contro il Giovinazzo Nella mente dei tifosi isernini c’è ancora l’impresa portata a termine nello scorso campionato: l’Aesernia ha vinto le prime 25 partite di fila tra coppa e campionato, aggiudicandosi la finale di Coppa Italia per il secondo anno consecutivo contro il Colli e vincendo matematicamente il campionato da imbattuta con ben sei giornate d'anticipo. Il sogno chiamato serie B dopo otto anni è diventato finalmente realtà. La formazione pentra è pronta a partire per una nuova avventura e tutti i tifosi che in questi anni hanno seguito con passione la squadra hanno iniziato il conto alla rovescia, pronti a vivere questa nuova e sicuramente entusiasmante avventura. L'Aesernia inizierà la sua magica esperienza nel suo primo campionato di serie B contro il Giovinazzo, una delle squadre rivelazione della scorsa stagione, ma che quest'anno sembrerebbe aver ridimensionato i suoi obiettivi. La gara si giocherà sabato a Miranda, impianto che ospiterà i pentri per l’intera stagione. A pag. 22


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Sport

04 ottobre 2012

Coppa Italia - Lega Pro

Il Campobasso supera a fatica la Berretti del Sorrento

CAMPOBASSO

1 - 0 (dts) SORRENTO

Iuliano

1

Frasca

Colantoni

2

Vigorito (94° Verdone)

Esposito

3

Ansalone

Rais

4 5

Schiavone

6 7 8

Ciampi

Candrina Boi Santaguida Mazza (106° D’Allocco) Morante

9 Mannoni (72° Di Bartolomeo) 10 Perra (46° Marinucci) 11 All. Imbimbo ARBITRO: Morreale di Roma 1

Di Nunzio Ciccone (83° Scognamiglio) Ferrara (92° Alison) Iattarelli De Angelis Esposito Bevilacqua

Ammoniti: Schiavone, Mazza I rossoblù accedono al secondo turno della Ammoniti: Di Nunzio, Ciccone, Espulsi: De Angelis, Alison Marcatori: 109° Candrina fase finale della manifestazione tricolore, ma lo spettacolo al Selva Piana è stato deprimente: hanno deluso le secondo linee

Uno spettacolo deprimente che non si vedeva da anni. O probabilmente non si è mai visto a Selva Piana. Sicuramente in categorie professionistiche, ma anche nei Dilettanti non si è arrivato a tanto. Nel primo turno della fase finale della coppa Italia di Lega Pro il Campobasso ha superato il Sorrento (sarebbe meglio dire la Berretti del Sorrento) dopo i tempi supplementari. Ma il risultato finale contava poco visto che sia mister Imbimbo, sia la dirigenza, si attendevano delle risposte da quegli elementi che erano stati meno impiegati sino a questo momento. Le risposte sono arrivate e non possono che essere negative. Non solo nessuna delle cosiddette seconde linee è all’altezza della situazione, ma anche chi ha sempre giocato ha palesato evidenti difficoltà (leggasi Morante, Rais, Candrina). Una sola la nota lieta di giornata e riguarda il ritorno tra i pali di Rino Iuliano: il capitano di coppa, seppur non sia stato mai impegnato, ha fornito tranquillità al pacchetto arretrato e lo ha diretto con il telecomando. Come detto mister Imbimbo ha provato nuove soluzioni per cercare delle

alternative, ma non ne ha trovate. Ci sono degli elementi a cui mancano finanche le basi perché hanno evidenziato problemi nella corsa e nella posizione, oltre ai limiti tecnici. Basta pensare che per 105 minuti i rossoblù non sono riusciti ad avere la meglio di una formazione Berretti che ha schierato elementi del ’96, del ’95 e del ’94. Il primo tempo è stato a dir poco

noioso e il match è andato in scena in un silenzio surreale viste le gradinate vuote del Selva Piana. Al 3° Santaguida ha provato una conclusione che è stata respinta dal portiere ospite. Al 16° ci ha provato Perra, deludente anche la sua prestazione, ma il suo tiro è stato bloccato a terra da Frasca. Nessuna altra azione degna di nota per tutta la prima frazione di gioco, ma solo uno spettacolo indecoroso Marco Candrina, che spesso ha spaautore del gol zientito anche mister rossoblù Imbimbo, il quale, per la prima volta, ha seguito la gara seduto in panchina considerato che non riusciva a farsi comprendere dai suoi. Dopo l’intervallo il trainer rossoblù ha estromesso Perra per far posto a Marinucci, classe ’94, che alla fine è stato tra i meno peggio. Ad inizio ripresa si è fatto vedere il Sorrento con un tiro di Iattarelli che da dentro l’area ha spedito a lato. Al 51° Morante si è involato tutto solo dopo una ripartenza del Campobasso,

Rino Iuliano è tornato a difendere i pali La formazione che è scesa in campo ieri

ma su di lui è riuscito a rinvenire un difensore avversario che ha deviato in angolo. Al 59° l’azione più pericolosa dei molisani: dopo una serie di batti e ribatti in area di rigore, la sfera è giunta a Mannoni che, tutto solo, ha spedito tra le braccia del portiere ospite. Ha fatto il suo ingresso in campo anche Di Bartolomeo che si è adeguato subito alla mediocrità presente in campo. All’80° ci ha provato Santaguida dalla distanza, ma la sua conclusione è stata respinta da Frasca. Dopo due minuti è stato Morante a farsi ipnotizzare dal portiere del Sorrento che ha respinto la sua conclusione. I tempi regolamentari si sono chiusi sullo 0-0. Nel primo dei due tempi supplementari non è successo praticamente nulla. All’inversione di campo mister Imbimbo ha inserito D’Allocco che ci ha messo poco a cambiare la partita. Da un suo angolo, al 108°, è arrivato il gol rossoblù: dopo un lungo batti e ribatti la sfera è giunta a Candrina che l’ha depositata sotto l’incrocio dei pali. I rossoblù accedono al turno successivo dove troveranno il Latina, mercoledì 17 ottobre, che ha battuto la Paganese ai calci di rigore: per stabilire il campo da gioco bisognerà attendere il sorteggio della Lega. dim


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Sport

04 ottobre 2012

Calcio serie D

L’Agnonese è una mina vagante bero serviti perché sappiamo tutti che arriveranno tempi difficili, ma l’importante è giocarcela sempre fino alla fine e non mollare mai”. Che la squadra abbia tutte le carte in regola per disputare un buon campionato lo dicono i numeri e lo dice anche l’allenatore che conosce alla perfezione pregi e difetti della sua squadra:“Siamo una mina vagante in questo momento perché possiamo fare risultato con chiunque ma anche perdere contro chiunque. La cosa bella è che ce la giochiamo a viso aperto con tutti senza timore per nessuno, ma sempre rispettando tutti gli avversari”. Insomma dati questi presupposti è lecito ipotizzare che ne vedremo delle belle in questa stagione granata. Intanto questo pomeriggio la squadra altomolisana disputerà il consueto test amichevole, avversaria di turno il Vastogirardi (formazione partita benissimo nel campionato di Eccellenza). L’occasione sarà utile al tecnico per provare l’un-

Il buon momento dell’Olympia Agnonese prosegue e chi pensava che l’avvio di stagione dei granata fosse solo un fuoco di paglia si è sbagliato di grosso. La squadra di Corrado Urbano continua a fare risultati e soprattutto ad offrire, ogni domenica, prova di grande maturità, soprattutto contro avversarie sulla carta più quotate, come accaduto nell’ultimo turno contro la Sambenedettese. Un pizzico di rammarico per il pareggio c’è ma bisogna guardare al bicchiere mezzo pieno come conferma anche l’allenatore granata: “Secondo me sarebbe stata giusta la vittoria soprattutto per la qualità di gioco espressa nel secondo tempo dai miei ragazzi. Abbiamo preso un gol dalla distanza, quindi senza commettere errori, la squadra però, come era già accaduto con il Termoli, nonostante lo svantaggio iniziale ha continuato a giocare, a crederci e questa è la cosa più bella. Nel momento in cui siamo riusciti ad ottenere il pareggio non ci siamo accontentati: questa è una squadra che gioca bene, che ha qualità soprattutto nei giovani e il gol di Pizzutelli ne è l’esempio più lampante. Chiunque entra in campo però da il massimo e si fa trovare pronto. Sicuramente il risultato di domenica ci sta un po’ stretto magari due punti in più in classifica sareb-

Mister Urbano: la squadra in questo momento può vincere o perdere contro chiunque e mi piace che giochi sempre a viso aperto a prescindere dall’avversario dici chiamato ad affrontare domenica in trasferta il Fidene. ANPA

Giudice sportivo.

Multe per Agnonese e Termoli, maxi squalifica a Mirante del Marino Mano pesante del giudice sportivo nei confronti dell’Olympia Agnonese che è stata multata con un’ammendi di Euro 1.000,00 , relativamente alla gara del Civitelle contro la Sambenedettese. Si legge nel comunicato ufficiale: “Per avere propri sostenitori, fatto oggetto un assistente dell’arbitro di numerosi sputi che lo attingevano al capo e sulla schiena”. E’ tornata a mani vuote dalla trasferta di Ancona e anche con una ammenda da pagare il Termoli, sanzionato di 300,00 euro: “ Per avere un proprio calciatore non identificato, al termine del primo tempo, danneggiato una porta di accesso agli spogliatoi con un pugno Si fa

obbligo di risarcire i danni se richiesti e documentati”. Non ci sono calciatori molisani squalificati, ha invece fatto notizia la maxi squalifica rimediata dal calciatore del Città di Marino Simone Mirante, fermato per quattro gare: “Per avere, a gioco in svolgimento, nel corso del primo tempo, lanciato uno sputo all'indirizzo della panchina avversaria e rivolto espressioni offensive e minacciose all'indirizzo di un tesserato della squadra avversaria”.Un turno di stop per Mallus della Civitanovese e per il suo allenatore Cornacchini. AP

Niente diretta tv.

Termoli-Maceratese, salta l’anticipo La partita di cartello della sesta giornata nel girone F è sicuramente rappresentata dalla gara del Cannarsa tra il Termoli e la capolista Maceratese. Il presidente del club giallorosso Nicola Cesare aveva annunciato nei giorni scorsi la volontà di anticipare a sabato l’incontro e chiedere alla Lega la diretta televisiva ma per motivi organizzativi e tecnici questo non è possibile per cui il big match si giocherà regolarmente domenica.

L’ avversaria dell’Isernia

Angolana, il polacco Ligocki in prova alla Roma di Zeman Il giovane polacco Jacek Ligocki classe 1994 della Renato Curi Angolana è in prova da martedì alla Roma. E' stato richiesto dal club giallorosso e si sta allenando agli

ordini del tecnico della Primavera Alberto De Rossi. La giovane punta resterà a Trigoria per un periodo di prova per essere valutato attentamente dallo

staff tecnico giallorosso. Nella scorsa stagione il tecnico Zeman pronunciò parole di elogio per il giovane nerazzurro durante un amichevole con il Pescara.


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Sport

04 ottobre 2012

Calcio a 5 Serie B

L’Aesernia scalda i motori Il team del presidente Di Franco sta ultimando la preparazione in vista dell’esordio casalingo contro il Giovinazzo: le gare interne della squadra pentra si giocheranno nell’impianto di Miranda

L'allenatore Fausto Scarpitti

Nella mente dei tifosi isernini c’è ancora l’impresa portata a termine nello scorso campionato: l’Aesernia ha vinto le prime 25 partite di fila tra coppa e campionato, aggiudicandosi la finale di Coppa Italia per il secondo anno consecutivo contro il Colli e vincendo matematicamente il campionato da imbattuta con ben sei giornate d'anticipo. Il sogno chiamato serie B dopo otto anni è diventato finalmente realtà. La formazione pentra è pronta a partire per una nuova avventura e tutti i tifosi che in questi anni hanno seguito con passione la squadra hanno iniziato il conto alla rovescia, pronti a vivere questa nuova e sicuramente entusiasmante avventura. L'Aesernia ini-

zierà la sua magica esperienza nel suo primo campionato di serie B contro il Giovinazzo, una delle squadre rivelazione della scorsa stagione, ma che quest'anno sembrerebbe aver ridimensionato i suoi obiettivi. La gara si giocherà sabato a Miranda, impianto che ospiterà i pentri per l’intera stagione. Poi subito dopo per il team del presidente Antonio Di Franco ci sarà la difficile trasferta contro il Sala Consilina. Dando uno sguardo al calendario si può notare che alla quarta giornata ci sarà già il derby allo Sturzo contro il Campobasso Five. L'avventura sta per cominciare, l’Aesernia è pronta, non resta che aspettare il fischio d’inizio. redsport

Campionato italiano di corsa in montagna.

A Carovilli i grandi campioni hanno dato spettacolo Anche la persona più ottimista non poteva aspettarsi un successo di questo tipo – ha dichiarato la Presidente della Pro Loco di Carovilli, Marina Paglione, che è stata l’anima organizzatrice del Campionato italiano di lunghe distanze di Corsa in montagna – basti pensare che il Campionato Italiano dell’anno scorso ha visto la partecipazione di appena 56 atleti, mentre quest’anno ne abbiamo avuti ben 100 precisi, 87 uomini e 13 donne. Quindi, il successo è stato decretato dagli atleti che oltre tutto sono arrivati da ben 11 regioni oltre che dal Molise. Ma è stato decretato anche dagli spettatori, giunti anche loro da ogni parte d’Italia, ed hanno riempito Carovilli e i paesi vicini, e dalla Federazione di Atletica Leggera nazionale rappresentata da Raimondo Balicco e Pierluigi Migliorini che con i loro consigli ci hanno permesso di preparare un percorso definito meraviglioso dagli atleti stessi che, pur nella fatica, ne hanno apprezzato la bellezza e la facile percorribilità: una vera “pista di montagna”. Il risultato sportivo è stato di quelli esaltanti: i migliori atleti si sono confermati al massimo livello delle loro prestazioni: la vittoria tra gli uomini è andata, secondo le pre-

visioni, a Gabriele Abate del Gruppo Sportivo “Orecchiella Garfagnana”, che ha percorso i 21 chilometri in 1 ora 20 minuti e 34 secondi, con un tempo di 1:21:11 è arrivato Emanuele Manzi del Gruppo sportivo “Forestale” e con 1:23:16 è giunto Andrea Regazzoni della Società “Valli Bergamasche Leffe. Tra le donne ha vinto la favorita Maria Grazia Roberti, del Gruppo sportivo “Forestale” seguita da Francesca Iachemet dell’Atletica “Trento”, e Ilaria Bianchi dell’Atletica “Vallecamonica”. Nella competizione hanno potuto misurarsi, insomma, anche gli atleti molisani con quasi tutti i più forti italiani e non hanno del tutto sfigurato dal momento che è stato ottenuto un quarto posto negli assoluti, una vittoria nella categoria Master A maschile e nella Master B femminile, un primo e secondo posto di squadra maschile ed un secondo posto nella femminile. Questi risultati invitano a continuare a coltivare questa disciplina che si addice in modo particolare ai nostri sportivi che d’ora in poi hanno a disposizione per i loro allenamenti un percorso, quello carovillese, già riconosciuto dalla Federazione Nazionale e dei tempi di riferimento sui quali impostare la preparazione.

In alto il podio femm inile, in basso quello masch ile


Oroscopo Ariete 21 mar - 20 apr

Toro 21 apr - 20 mag

Gemelli 21 mag - 21 giu

Cancro 22 giu - 22 lug

Leone 23 lug - 23 ago

Vergine 24 ago - 22 set

Bilancia 23 set - 22 ott

Scorpione 23 ott - 22 nov

Sagittario 23 nov - 21 dic

Capricorno 22 dic - 20 gen

Acquario 21 gen - 19 feb

Pesci 20 feb - 20 mar

Ariete - Se i conti non vi tornano è perché avete ecceduto in qualche spesa. Ma non è il caso di farne un dramma: ne verrete facilmente a capo. Perciò non pensate al peggio, valutate obiettivamente la situazione e agite di conseguenza! Non temete di esprimere i vostri sentimenti. La persona che tenete per mano finalmente è quella giusta, perciò fatele la fatidica domanda. Toro - Il giorno si profila denso di soddisfazioni su più fronti: ogni vostra aspettativa sarà gratificata. Siete su di giri e avete una gran voglia di stare in mezzo alla gente e, magari anche trovare stimoli nuovi, interessi improvvisi che possano regalarvi un brivido d'insolito piacere. Astri molto positivi portano molto brio nel rapporto di coppia, buone opportunità per chi è solo. Gemelli - Vi sentite gratificati dal fatto di potervi mostrare zelanti e attenti nel lavoro, senza impegnarvi più di tanto: riuscirete a risolvere con facilità, e a vostro vantaggio, questioni anche molto complesse. Giornata importante per l'amore e le finanze, potrà succedere veramente di tutto! Ora che avete capito come funzionano certe persone potete gestire meglio i rapporti. Cancro - La giornata vi regala ottimi input: l'intraprendenza e lo spirito di iniziativa, che caratterizzano questo periodo, vi metteranno le ali ai piedi e vi faranno volare alto. Anche se sarà un po' più faticoso, otterrete risultati incoraggianti sia nel settore professionale che finanziario. Ciliegina sulla torta una serata da incorniciare per quanto riguarda l'amore e la vita di coppia. Leone - Giornata brillante, movimentata sotto il profilo professionale: non succederanno grandi cose, forse non raggiungerete traguardi straordinari, ma non vi annoierete e avrete anche le vostre brave, piccole soddisfazioni. L'amore vi offrirà molte opportunità per essere felici; voi per contro mostratevi attenti alle esigenze del partner, dei vostri familiari, di chi vi vuole bene.

AGENDA

Scorpione - Il classico lampo di genio vi farà risolvere all'ultimo momento una situazione, forse finanziaria, che credevate disperata: una soluzione clamorosa dunque, che vi porterà anche buoni guadagni. Momenti di grande gioia e di passione vi legheranno ulteriormente alla persona amata. Se siete single, guardatevi attorno, un persona non vi toglie gli occhi di dosso. Sagittario - Mettete in conto due giorni complicati, per via della Luna dissonante. Attenti a non farvi beffare per superficialità e distrazione. Non prendetevela con "le stelle" se dimenticate il telefonino da qualche parte e poi non lo ritrovate più: Con un po' di attenzione avreste potuto evitare lo spiacevole incidente. Trovate il tempo per il partner, per distrarvi e riposare di più. Capricorno - Concentrate le vostre energie sul lavoro: Marte vi fornirà la grinta necessaria per far valere le vostre idee e stabilire nuove collaborazioni. I consigli degli amici si riveleranno preziosi nel momento di scegliere. Splendida si annuncia la sfera affettiva di tutti coloro che vivono una storia d'amore felice, ma ci saranno momenti interessanti anche per i single. Acquario - Tutto vi sembra più facile, o siete voi più bravi del solito! Qualunque sia la situazione, avete fascino e carisma, idee geniali e fantasia, ma anche un notevole senso del denaro che può tornarvi utile nel risparmio e negli acquisti. Bellissimo giorno per le faccende sentimentale: l'intesa con il partner è a dir poco perfetta e i nuovi incontri gratificano i single. Pesci - La calma è la virtù dei forti, recita un famoso proverbio. E' sarà proprio la calma che vi permetterà, anche nelle situazioni più complicate, di trovare il sistema migliore per affrontare le difficoltà del momento e ribaltare risultati che in un primo momento sembravano a vostro svantaggio. La Luna suggerisce di riposare di più e di non trascurare la persona amata.

AUTOBUS

Numeri utili CAMPOBASSO Farmacia di turno COMUNALE 1 Via Calabria, 37 Tel. 0874.483629

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AZIENDA TRASPORTI MOLISANA spa

DI TOMMASO C.so G. Garibaldi, 48 Tel. 0865.50891

Tel. 0874.64744 - 0874.65050 - Fax 0874.629847 Per maggiori informazioni consultare il sito:www.atm-molise.it

COMUNALE 2 (di appoggio) Ospedale Veneziale Via XXIV Maggio, 180 centralino 0865.4421 Tel. 0874.66811 Municipio Ospedale Cardarelli Tel. 0865.50601 centralino 0874.4091 Municipio 0874.4051 Stazione Ferroviaria Tel. 892021

TERMOLI-CAMPOBASSO-ROMA

Stazione Ferroviaria Tel. 0865.50921

Taxi 0874.311587-92792 Soccorso Aci 803116 TERMOLI Farmacia di turno MARINO - C.so Nazionale, 42/44 - Tel. 0875.706234 PARAFARMACIA DI LENA - Tel. 0875.707976 c/c La Fontana (sempre aperta, anche sabato e domenica, orario continuato)

Ospedale San Timoteo centralino 0875.71591 Municipio 0875.7121 Stazione Ferroviaria Tel. 0875.706432 Capitaneria di porto Tel. 0875.706484

Vergine - Qualche imprevisto potrebbe fastidiosamente punteggiare la vostra giornata. Ma non è il caso di farne un dramma: basterà organizzarsi un po'. Sul lavoro non curatevi troppo dei giudizi altrui e proseguite dritti e decisi per la vostra strada. Sapete di essere nel giusto, va quindi bene così! Non prendetevela se una telefonata che aspettate continua a non arrivare. Bilancia - La Luna parteggia per voi, dandovi le occasioni e la determinazione per realizzare sogni e progetti. Che aspettate? Quel progetto che vagheggiate da tempo potrebbe finalmente trasformarsi in magnifica realtà. Se il vostro partner si lamenta per l'andamento un po' troppo scontato del rapporto di coppia, forse non ha tutti i torti. Scuotete via la routine!

ORARI

Meteo Campobasso Mattino Pomeriggio Sera Notte Isernia

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TERMOLI-CAMPOBASSO-FIRENZE Il prolungamento per PERUGIA, SIENA e FIRENZE si effettua solo il LUNEDÌ, MERCOLEDÌ E VENERDÌ ESCLUSO FESTIVI 5,10 6,10 6,35 7,05 7,30 8,00 11,30 12,55 14,00

TERMOLI: (Terminal) CAMPOBASSO: (Terminal) BOJANO: (P.zza Roma) ISERNIA: (P.zza Repubbl.) VENAFRO: (S.S. 85) CASSINO: (P.zza Garibaldi) PERUGIA: (Staz. Fontivegge) SIENA: (P.zza Rosselli) FIRENZE: (P.zza Adua)

23,00 22,00 21,35 21,05 20,40 20,10 16,40 15,15 14,10

VENAFRO-ISERNIA-BOIANO-CAMPOBASSO TERMOLI-RIMINI-FORLI’-IMOLA-BOLOGNA IL SERVIZIO È SVOLTO NEI GIORNI FERIALI DI LUNEDÌ - MERCOLEDÌ - VENERDÌ 5,30 5,55 6,25 6,50 7,50 12,10 13,00 13,45 14,30

VENAFRO ISERNIA BOJANO CAMPOBASSO TERMOLI RIMINI FORLI’ IMOLA BOLOGNA

00,20 23,55 23,25 23,00 22,00 17,40 16,50 16,05 15,20

CAMPOBASSO-TERMOLI-PESCARA

TRENI CAMPOBASSO-TERMOLI Partenza Arrivo 06:00 07:42 06:48 08:34 09:40 11:15 12:20 14:11 14:15 15:50 17:18 19:08 17:40 19:30 18:30 20:12 21:00 23:00

TERMOLI-CAMPOBASSO Partenza Arrivo 05:49 07:38 06:49 08:24 12:17 13:58 13:17 15:00 15:00 16:39 16:17 17:53 17:30 19:21 18:40 20:30 20:48 22:38

CAMPOBASSO-ISERNIANAPOLI Partenza IS Arrivo 05:17 06:07 07:53 06:28 07:33 09:22 13:16 14:13 16:13 14:15 17:25 18:00 19:04 21:00

NAPOLI-ISERNIACAMPOBASSO Partenza IS Arrivo 04:56 07:35 08:35 05:20 07:55 08:35 12:11 14:09 15:20 12:43 16:01 14:10 15:57 16:58 14:29 17:30 17:11 19:02 20:00 19:30 21:28 22:25

CAMPOBASSO-ISERNIAROMA TERMINI Partenza IS Arrivo 05:52 06:47 08:53 07:15 08:19 10:14 08:33 09:35 11:40 14:20 15:15 17:19 17:01 17:55 19:54 19:30 20:39 22:54

ROMA TERMINI-ISERNIACAMPOBASSO Partenza IS Arrivo 06:15 08:17 09:15 09:15 11:16 12:13 14:08 16:21 17:26 14:40 17:52 19:00 17:08 19:43 20:44 19:02 21:09 22:00 20:08 22:03 22:55

6.30 8.05 (anche festivo) 14.15 17.10 (festivo)

7.40 9.15 15.25 18.20

9.10 10.45 16.55 19.50

PESCARA-TERMOLI-CAMPOBASSO 11.10 14.35 (anche festivo) 18.30 20.35 (festivo)

12.40 16.05 20.00 22.05

13.50 17.15 21.10 23.15

CAMPOBASSO-TERMOLI 4,35 - 6,15 (festivo) - 6,30 - 7,00 - 7,45 - 8,05 (anche festivo) - 11,00 (anche festivo) - 12,35 (anche festivo) - 13,45 - 14,10 (anche festivo) 14,15 - 16,00 - 17,10 (festivo) - 17,20 - 18,05 - 19,55 - 20,35 (anche festivo)- 21,45 (anche festivo)

TERMOLI-CAMPOBASSO 5,10 (anche festivo) - 6,05 (anche festivo) - 6,30 - 6,50 - 7,45 - 8,15 8,30 (festivo) - 10,00 -12,30 - 12,40 - 13,45 - 14,00 (anche festivo) 14,10 - 16,05 (anche festivo) - 16,20 - 17,10 - 18,40 (anche festivo) 19,40 - 20,00 - 22,05 (festivo) - 22,10 (anche festivo)

NON SI EFFETTUA ALCUN SERVIZIO NEI GIORNI: CAPODANNO- PASQUA - 1° MAGGIO E NATALE


& Blob edizioni presentano

IL MOLISE NEL VENTENNIO FASCISTA di Giuseppe Saluppo

sala della costituzione campobasso la prima organica ricostruzione della storia della nostra regione durante il periodo fascista

“Una ricostruzione piana, organica, completa, ricca di notizie inedite che ci consentono di entrare nel vivo di storiche decisioni politiche che hanno avuto effetti diretti non solo sul destino della nostra gente ma anche dell’Italia intera”. Dalla prefazione di mons. Gabriele Teti

336 pagine € 19,90

Per informazioni e prenotazioni tel. 0874.438918 ‐ commerciale@lagazzettadelmolise.it


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