Quotidiano - 6 novembre 2012

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ANNO VIII - N° 249 - MARTEDÌ 06 NOVEMBRE 2012 - DISTRIBUZIONE GRATUITA Quotidiano del mattino - Registrato al Tribunale di Campobasso atto n. 05 del 05/03/2005 - Direttore Responsabile: Franco Boccia - Direttore Editoriale: Diana Esposito Blob di A. Piccirillo sede legale: via Veneto, 113 - 80054 Gragnano (NA) Tel. 0874.438918 - Fax 0874.318087 E-mail Redazione Campobasso: redazione@lagazzettadelmolise.it E-mail: Amministrazione - Pubblicità: commerciale@lagazzettadelmolise.it Stampa: Centro Offset Meridionale srl Caserta Il lunedì non siamo in distribuzione La collaborazione è gratuita

GIORNALE SATIRICO

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L’Oscar del giorno a Simone Cretella

L'Oscar del giorno lo assegniamo a Simone Cretella, responsabile di Fare Verde Molise. Nella mattinata di domenica, unitamente ad altri amici, ha organizzato la pulizia della collina Monforte a Campobasso. Un'azione più volte ripetuta nel corso di questi anni proprio nel tentativo di richiamare l'attenzione degli amministratori sulla necessità di maggiori interventi a difesa dell'ambiente e di quelle aree che garantiscono la qualità della vita come la via Matris in termini di salubrità e possibilità di movimento. L'area, purtroppo, è lasciata troppo spesso in abbandono e da qui l'azione di stimolo.

Il presidente Michele Iorio riparte dalle ragioni dell’autonomia

Il Tapiro del giorno a Filippo Basso e Nicola Rosato

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ECONOMIA Il Tapiro del giorno lo diamo ai commissari ad acta della sanità, Filippo Basso e Nicola Rosato. Hanno proposto che vengano spazzati via i vertici dell'Asrem Molise così per fare posto a chi? Il loro ruolo, invece, doveva essere quello di aiutare a creare un percorso per la nuova ossatura del sistema sanitario regionale. Avrebbero dovuto dire cosa avevano intenzione di fare della sanità molisana oggi per domani e poi si sarebbe potuto discutere della “forma di governo” e della “capacità di comando” più adatta. Invece si pensa solo a poter gestire.

Le Poste chiudono 4 uffici e 23 sportelli funzioneranno a singhiozzo A PAG. 7

CAMPOBASSO

REGIONE

I partiti si cimentano nelle possibili alleanze in vista delle elezioni All’interno

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Si è insediato il prefetto È il molisano Di Menna “Potrò lavorare per la mia terra”

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E D E S A V NUO


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2 06 novembre 2012

Il caso. Dopo la sentenza del Consiglio di stato dubbi sui provvedimenti da potere adottare

CAMPOBASSO. La Conferenza dei Capigruppo alla Regione è servita ad una riflessione sul particolare momento istituzionale, scaturito a seguito della sentenza del Consiglio di Stato, di conferma dell’annullamento delle elezioni di un anno fa. Il presidente Pietracupa ha dato comunicazione agli intervenuti di una nota (consegnata agli stessi in copia) inviata al Ministro dell’Interno e al Prefetto di Campobasso, per sapere come far proseguire l’attività del Consiglio regionale in regime di prorogatio. Ha chiesto, altresì, un incontro con il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio. Dopo aver evidenziato il percorso fin qui seguito, anche grazie al conforto fornito dal Prefetto di Campobasso, con il quale c’è stata convergenza anche da parte dell’avvocatura distrettuale dello Stato, Pietracupa sostiene nella lettera: “Tra gli atti adottati va annoverato un intervento di modifica della deliberazione legislativa statutaria, approvato con prima deliberazione nella seduta consiliare del 19 ottobre 2002, inteso ad allineare le previsioni statutarie alle norme di coordinamento di finanza pubblica del decreto legge n.138/2011 e del decreto legge 174/2012, sicuramente da reputarsi urgente alla luce dei tempi ristretti per adempiere e delle sanzioni ivi previste. La seconda lettura delle modifiche e la successiva nuova pubblicazione notiziale del testo statutario, come modificato, potranno aver luogo entro il prossimo

Il fatto. Il presidente Pietracupa a colloquio con Catricalà per delineare un percorso

I capigruppo s’interrogano “Cosa possiamo fare?”

dicembre, restando inteso che la promulgazione avverrebbe decorsi tre mesi dalla pubblicazione notiziale. Così pure, entro breve tempo, si potranno perfezionare i provvedimenti di legge ordinaria necessari a compiere l’adeguamento alle disposizioni di cui ai decreti sopra richiamati ed altri interventi, soprattutto di carattere finanziario e contabile, il cui rinvio alla nuova legislatura potrebbe determinare ritardi dannosi. Si rappresenta quanto sopra per doverosa informazione e per conoscere l’avviso delle medesime, che si prega di voler comunicare con ogni consentita urgenza,

ove fosse contrario”. Il presidente Pietracupa ha, quindi, comunicato ai presenti di aver ottenuto il richiesto incontro con il Sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Catricalà, per venerdi prossimo, 9 novembre, alle ore 19,00. Da questo importante appuntamento – ha aggiunto Pietracupa – “dipenderà anche l’eventuale percorso della legge elettorale che, per il momento, non intendo iscrivere all’ordine del giorno dei lavori. Dobbiamo conoscere per bene le strade da percorrere. In ogni caso vi porterò tempestivamente a conoscenza dell’esito della riunione, con-

L’accusa. Per Costruire democrazia

Durante: “Di Pietro dimentica di avere imbarcato tanti ioriani”

CAMPOBASSO. "Le ultime esternazioni del consigliere regionale dell'IdV Cristiano Di Pietro, che dichiara impossibili le alleanze con le scorie dello Iorismo, viaggiando tra il paradosso e l'autolesionismo ne, impongono di ristabilire la realtà dei fatti” ha dichiarato il portavoce di Costruire Democrazia Michele Durante.“Si guarda la pagliuzza nell'occhio altrui e ci si dimentica della trave che si ha nel proprio! Ricordare i nomi di tutti i transfughi del centro destra di Iorio che l'IdV ha imbarcato, "appoggiato" o riciclato negli ultimi anni comporterebbe un elenco davvero troppo lungo: dalla vicenda Remo Grande alla Provincia di Campobasso, passando per Maurizio Ti-

berio ed altri, per arrivare al sostegno incondizionato alla candidatura alla presidenza della regione Molise di Paolo Frattura chi si è candidato due volte con Forza Italia ed è stato in procinto di candidarsi a sindaco di Campobasso con il PdL: lo stesso Frattura che del sistema Iorio ha rappresentato un elemento di primo piano.Appelli come quello del giovane Di Pietro segnano una doppia morale, che ormai non solo ha stancato ma è al limite dell'autolesionismo" conclude Durante.

vocando una nuova conferenza dei capigruppo”. Il Presidente ha anche informato i capigruppo di aver ricevuto una richiesta dal Presidente della Corte dei Conti regionale per celebrare insieme il 150° anniversario della istituzione dell’importante organismo e di aver dato l’ok per il coordinamento della Regione Molise al progetto “Via Francigena”. Entrambi gli aspetti saranno supportati da ordini del giorno che dovrebbero essere iscritti nella stessa giornata di domani. L’assessore Chieffo e i consiglieri Romano e Marinelli, condividendo quanto messo

in campo dal Presidente Pietracupa, hanno ribadito di voler sapere cosa il Consiglio regionale può fare ancora in questo lasso di tempo, prima che si torni al voto. Romano e Marinelli, hanno chiesto anche di voler conoscere i provvedimenti che adotta la Giunta regionale. “Non vorrei – ha detto Romano – che noi facciamo analisi sui singoli provvedimenti da discutere e la Giunta va spedita come un treno”. Romano ha sollecitato, altresì, nella prossima conferenza dei capigruppo, la calendarizzazione dei lavori. “Se ci sono argomenti su temi seri dobbiamo condividerli tutti. Se dobbiamo fare propaganda elettorale non ci sto. Anche l’operato della Giunta deve essere corretto e trasparente” – ha detto Marinelli -. Il Consigliere Tamburro ha, invece, dato notizia della conclusione delle audizioni per quel che concerne le problematiche legate al mondo del lavoro di cui era stata interessata la seconda Commissione. Per il discorso Sanità – ha detto il Presidente Pietracupa – “non possiamo procedere con un atto legislativo, ma non possiamo neppure ignorare il lavoro svolto dalla IV Commissione. In ogni caso oggi in aula ci sarà anche il presidente Iorio e si potrà chiedere la discussione del problema. Il punto potrebbe essere iscritto anche domani stesso”.

L’appello. Per un’area antagonista al Pd

Di Sabato rilancia la federazione delle sinistre

CAMPOBASSO. Laboratorio Progressista, movimento senza tessere di partito che fa riferimento ai valori della sinistra storica italiana, nel condividere le posizioni politiche del segretario regionale di Rifondazione Comunista Italo Di Sabato, chiama all’appello gli uomini e le donne di sinistra per ricompattare la sinistra molisana che sia interprete della volontà di rinnovamento e che ponga come tema centrale per il Molise il lavoro, le politiche giovanili, l’istruzione, l’ambiente, la sanità pubblica ed un welfare attento alle esigenze delle fasce sociali più deboli. "Occorre recuperare il senso di appartenenza ad una comunità ed essere parte attiva del nostro destino ripar-

tendo dagli ideali ed i valori della sinistra, per costruire un’alternativa credibile unitamente a movimenti associazioni, donne ed uomini che vorranno condividere un percorso di rinnovamento, occorre che ognuno di noi dia la propria disponibilità in questo percorso, per sconfiggere il bipolarismo degli affari e creare un soggetto politico alternativo al Governo di centro destra nella convinzione che il centro sinistra delle sigle ed “autoreferenziale” non sia più praticabile".


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3 06 novembre 2012

Iorio rilancia: CAMPOBASSO. “Prima il Molise”. Il presidente uscente della Regione, Michele Iorio è pronto a ricandidarsi all’insegna di questo slogan. Il simbolo già campeggia sulla sua pagina facebook. Il governatore scende in campo per affrontare una campagna elettorale che si annuncia particolarmente impegnativa ed insidiosa. Il presidente non ha avuto un attimo di esitazione nell’annunciare la volontà di volersi riproporre agli elettori, già prima che giungesse il verdetto definitivo del Consiglio di Stato. E lo ha ribadito alla sua maggioranza, nel corso di un vertice organizzato qualche giorno fa per chiarire a tutti che lui ci sarà ancora una volta. Un vertice nel corso del quale i consiglieri avrebbero ribadito il pieno e convinto sostegno, chiedendo, tuttavia, al governatore una inversione di rotta. Coinvolgimento nelle scelte, condivisione di idee e progetti. Insomma a Iorio è stato chiesto di cambiare metodo, un metodo che ha dimostrato di non aver funzionato nel corso di questa legislatura. E anche l’assessore Vitagliano, che in passato non è stato tenero nei confronti del presidente, avrebbe riconfermato il suo appoggio a Iorio, dicendosi pronto a sostenerlo anche in questa campagna elettorale. L’assessore Chieffo, dato tra i possibili candidati alla presidenza della Regione, sì è già affrettato a smentire l’indiscrezione che già circola con insistenza da qualche mese, chiarendo di non avere alcuna intenzione di candidarsi al vertice della Regione. Iorio, dal canto suo, non sembra essere particolarmente preoccupato di possibili altri candidati, forte anche del via libera ottenuto direttamente da Roma, dal segretario Angelino Alfano.

PRIMA MOLISE Pronto lo slogan che animerà la campagna elettorale del presidente della Regione

Il governatore incassa il sostegno della sua maggioranza. Ora punta sui sindaci e soprattutto sulla gente comune

Nei giorni scorsi ha incontrato i sindaci della provincia di Isernia, chiedendo il loro sostegno e molto presto farà la stessa cosa con gli amministratori della provincia di Campobasso. E’ convinto che anche stavolta i molisani gli riconfermeranno la fiducia. Ne è convinto malgrado le difficoltà incontrate dal Molise nel corso di questo ulti mo anno. E poi si sa, chi governa spesso è bersaglio di critiche e di attacchi. Ma tant’è. La cosa non sembra impensierire Iorio più di tanto. Resta tuttavia da vedere quale sarà il quadro delle alleanze. Una grossa incognita è rappresentata dall’Udc. I centristi di Casini in Molise hanno sempre confermato il sostegno a Iorio e l’intenzione di restare nell’ambito del centrodestra, mentre a livello nazionale le indicazioni dei vertici sembrano andare verso una direzione completamente opposta. Se alla fine l’Udc dovesse stringere l’accordo con il Pd, la situazione per i centristi molisani si complicherebbe. Sarebbero costretti a scegliere tra Iorio e ed il partito. I vertici locali dell’Udc hanno sempre professato fedeltà e lealtà al governatore ma se da Roma dovesse arrivare il diktat di rompere l’alleanza con il centrodestra per stringere una intesa con il partito di Bersani, a

quel punto si rischierebbe la scissione. Un quadro dunque ancora in piena evoluzione. Il presidente Iorio nel frattempo prepara il terreno, cominciando a lavorare alla propria lista. Un movimento, un partito quello che il governatore ha in animo di creare, che farà della difesa dell’autonomia del Molise il proprio cavallo di battaglia. Un’autonomia che è fortemente a rischio anche a causa dei provvedimenti che il governo centrale intende mettere in campo nei prossimi mesi. Il governatore aveva già lanciato un appello agli amministratori locali per difendere il Molise. Lo aveva fatto nel corso dell’incontro organizzato a La Piana dei Mulini, qualche mese fa. E ora, in campagna elettorale, Iorio intende riproporre con maggiore forza quell’appello, rivolgendosi a tutti, non solo ai sindaci ed al mondo politico, ma soprattutto alla gente comune, agli imprenditori, ai giovani affinché si sentano tutti partecipi e responsabili di un progetto ambizioso che è il rilancio e lo sviluppo di una regione che ha ancora tanto da dire.


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06 novembre 2012

Corsa contro il tempo per le elezioni regionali Il decreto prevedrebbe l’incandidabilità per i condannati in via definitiva per reati contro la pubblica amministrazione

CAMPOBASSO. Come una bomba ad orologeria arriva sulle prossime elezioni regionali e politiche il decreto delegato sull'incandidabilità a cariche elettive o di governo pena l'immediata decadenza dei condannati in via definitiva per reati contro la pubblica amministrazione. Il conto alla rovescia per il varo del testo ormai quasi pronto, preannunciato ieri al Quirinale dal ministro dell'Interno Annamaria Cancellieri, sul quale mancano le ultime limature attese nelle prossime ventiquattro ore da parte dei ministri interessati, per essere quindi trasmesso alla Presidenza del Consiglio a cui spetta la decisione sulla data con la quale sottoporlo per l’approvazione definitiva nel Consiglio dei ministri, attendendo il rientro in Italia del Premier Mario Monti, impegnato per il vertice Asia-Ue. La bozza prevede il divieto asso-

L’intervento.

di Daniele Trabucco L’approvazione del decreto-legge sul riordino/riduzione delle Province apre scenari sempre più problematici sul piano della legittimità costituzionale. Mi soffermerei su due tra i numerosi aspetti che la lettura del decreto pone. Il primo è di ordine metodologico. A prescindere dal fatto che l’art. 17, comma 4, della legge n. 135/2012 parla di “atto legislativo di iniziativa governativa” e non di decreto-legge, sappiamo che la Costituzione prevede l’adozione di provvedimenti provvisori aventi forza di legge (art. 77, comma 2) unicamente in presenza di una situazione attuale (e non potenziale) di straordinarietà, urgenza e necessità per fronteggiare la quale non è possibile provvedere con gli strumenti legislativi ordinari. La manfrina del contenimento della spesa pubblica non regge più e, comunque, alla luce di recenti interventi del giudice costituzionale (sentt. n. 148 e 151/2012 Corte cost.), non può spingersi fino al punto di ledere e comprimere la sfera di autonomia degli enti locali territoriali e, pertanto, anche della loro identità territoriale che dell’autonomia è il presupposto logico. Inoltre, è precluso alla decretazione legislativa d’urgenza intervenire in materia costituzionale (art. 72, comma 4, Cost.), poiché, sul punto, sebbene in dottrina non via sia un’unanimità di consensi, esiste

luto di assumere cariche per chi ha riportato pene superiori ai due anni. Non solo: il divieto sarà pari almeno al doppio della pena stessa. C'è anche un'ipotesi graduazione della lontananza dalla vita pubblica istituzionale in relazione alla tipologia dei reati: si va da quelli associativi (associazione a delinquere, associazione di tipo mafioso, fino al terrorismo, al traffico illecito di rifiuti) ai delitti contro la pubblica amministrazione, quali peculato, malversazione, corruzione. Trattandosi di decreto legislativo, il Parlamento avrà sessanta giorni per esprimere il previsto parere da parte delle

commissioni competenti in materia, in questo caso Affari Costituzionali e Giustizia. Dopodichè, in forza della delega ricevuta, il provvedimento 'liste pulite' sarà in vigore. Facendo rapidamente due conti, il decreto sarà operativo nei primi giorni di gennaio: quando cioè dovranno essere depositate al Viminale le candidature per le elezioni regionali in Molise, Lombardia e Lazio, alle quali oltre che alle politiche 2013 i nuovi divieti debutteranno, se saranno confermate nel testo finale le indiscrezioni sulle bozze pubblicate ieri mattina da diversi quotidiani.

Riordino delle province: tra abuso nell’utilizzo della decretazione legislativa di urgenza e persistente violazione dell’art. 133 della Costituzione una riserva di assemblea intesa quale riserva di legge formale. Si è obiettato che, in questo caso, si sarebbe in presenza di una norma che non incide sulla ripartizione della competenza, ma che apparirebbe destinata solamente assicurare la piena e totale partecipazione dei membri di ciascuna Camera alla discussione ed approvazione di leggi di un certo rilievo. Tuttavia, la ratio della disposizione costituzionale, che non può non ravvisarsi nella opportunità di far discutere determinati disegni di legge di importanza politica ed istituzionale in una sede che per sua natura implichi garanzie di pubblicità delle scelte, presuppone il ricorso alla legge formale. Se così non fosse, che senso avrebbe l’ imporre un esame ed un’approvazione da parte dell’Assemblea se questi possono venire aggirati attraverso un mutamento di atto legislativo? Quanto poi alla definzione di “materia costituzionale”, utilizzata nell’art. 72, comma 4, Cost., mi sento di aderire alla tesi che vi fa rientrare anche le riforme ordinamentali. Non sono dell’idea che l’espressione utilizzata dal legislatore costituente si riferisca esclusivamente alle leggi formalmente costituzionali o di revisione costituzionale, ma che includa anche le leggi ordinarie integrative o attuative di precetti

costituzionali tra le quali rientrano a pieno titolo quelle di mutamento della circoscrizioni provinciali (art. 133, comma 1, Cost.) e quelle (art. 117, comma 2, lett. p), Cost.) sull’ordinamento e sulle funzioni di Città metropolitane, Province e Comuni. Del resto, aderendo alla prima interpretazione non sarebbe messo in discussione il carattere generale della legislazione ordinaria? Il secondo è di ordine sostanziale. L’art. 1 del decreto-legge adottato dal Governo Monti sul riordino introduce, all’art. 3 del d.lgs. n. 267/2000, un comma aggiuntivo, il 3 bis, con il quale si elevano a rango legislativo i parametri di riordino fino ad ora contenuti nella deliberazione del 20 luglio 2012. In questo modo, l’Esecutivo attribuisce alla legge il potere di stabilire a priori il numero delle Province (ridotte da 86 a 51). Nel dettato costituzionale, invece, non è stabilito alcun limite numerico, con l’unica eccezione delle Regioni elencate nell’art 131 Cost. Riflettendo su quest’aspetto, vi è chi ha sostenuto che, proprio per la mancanza del numero, è possibile ridurre/riordinare le Province senza la necessità di modifica della Costituzione. Questa affermazione, seppur corretta, necessita di essere puntualizzata. Infatti, è vero che le istituzioni provinciali non sono garan-

tite nella loro complessiva esistenza, ma questo in relazione al fatto che si può mutarne la circoscrizione su atto d’impulso dei Comuni ai sensi dell’art. 133, comma 1, Cost. Pertanto, al di fuori dell’iter indicato nel Testo fondamentale, ogni ipotesi di riduzione è incostituzionale. La tesi, secondo la quale la norma costituzionale invocata è applicabile solo a ipotesi di mutamento puntuale, non è sostenibile per tre ordini di ragione: in primo luogo, perché una tale limitazione non è in alcun modo contemplata dall’art. 133, comma 1, Cost., in secondo luogo, perché già dai lavori dell’Assemblea Costituente vi era l’intenzione che l’istituzione di nuove Province e la modifica di quelle esistenti avvenissero con un atto che fosse espressione delle popolazioni direttamente interessate e, quindi, non fosse imposta dall’alto, infine, in terzo luogo, perché dalla giurisprudenza costituzionale non si ricavano elementi derogatori al procedimento di cui alla norma costituzionale sopra citata. Difendere, allora, la Costituzione in questa evenienza, significa per i cittadini e per le istituzioni garantire stabilità e certezza a questo nostro Paese. (*) Università degli Studi di Padova


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5 06 novembre 2012

Chi ha avuto esperienze elettive non può candidarsi con il 5 Stelle CAMPOBASSO. Schieramenti politici tradizionali chiusi a riccio in vista delle elezioni regionali per il momento. Questo sembra essere il panorama politico regionale che, però, cova braci ardenti sotto le ceneri. In attesa di chiarimenti da parte del Governo, Iorio ha già messo in campo la sua idea di riforma elettorale con il ritorno alle due preferenze e l’eliminazione del listino maggioritario. Grossa attenzione, ovviamente, è rivolta alla decisioni che intraprenderanno i militanti del Movimento 5 Stelle anche nel Molise. Il week end uggioso appena trascorso è stato il panorama ideale per attaccare ai “grillini” una serie di candidature e di alleanze che hanno trovato la smentita da parte del portavoce Antonio Federico: proprio la candidatura di Massimo Romano ha

trovato il fuoco di sbarramento del Movimento 5 Stelle. Esiste una chiusura totale nei confronti di chi ricopre già incarichi elettivi che non permetterebbe, nei fatti, l’alleanza con Costruire Democrazia che dovrebbe rinunciare alla candidatura dei vari Romano, Durante, Coralbo e quanti altri sono già stati eletti in altre assemblee. "Pronto a tutto, anche ad un passo indietro, pur di coalizzare Costruire Democrazia con il Movimento 5 stelle, a partire dalle prossime elezioni regionali. - sostiene Massimo Romano. - Se dunque la mia candidatura può rappresentare un ostacolo per ragioni statutarie o regolamentari, beh io preferisco la sostanza: sono felice di anteporre la costruzione di una intesa politica tra Costruire Democrazia e 5 stelle alla mia vicenda individuale che, ri-

CAMPOBASSO. Il costo del Servizio sanitario nazionale nel 2011 è cresciuto di un +1,3%, nel Molise, invece, per quanto riguarda il Servizio Sanitario Regionale, si è registrata una diminuzione delle spese complessive di -0,7%. E’ quanto evidenziato dalla relazione della Corte dei Conti nazionale resa pubblica nei giorni scorsi sullo stato dei conti pubblici ed in particolare del Servizio Sanitario nazionale e regionale. La percentuale di diminuzione del Molise è la migliore insieme a quella fatta registrare dalla Campania e dal Piemonte. La Corte nota come “per lo più, le regioni impegnate nei Piani di Rientro dei disavanzi, circostanza che dimostra come misure straordinarie (ancorchè spesso invise, impopolari e conseguentemente contestate), riescano a favorire gli auspicati contenimenti di flussi di spese del settore”. Va detto che la stessa relazione registra come anche nel 2010 il Molise, rispetto ad una crescita nazionale di un +1,1%, faceva rilevare una contrazione di spesa di -0,3%. Allora, perchè i commissari ad acta intendono punire i

spetto alla prima, è ben poca cosa. Si proceda quindi subito a definire programma e candidature.” Entro domani, intanto, si procederà alla verifica interna per valutare i requisiti di chi potrà votare le candidature, dopodiché si procederà al voto delle candidature che saranno composte tra gli attivi del Movimento. Sarebbero circa sessanta gli attivi candidabili, ovvero militanti del movimento che hanno la partecipazione in tre attività nonché la fiducia dell’assemblea. In base ai voti dell’assemblea si andrà alla composizione delle liste circoscrizionali, se nel frattempo non si cambierà la legge elettorale regionale in questo senso: ovviamente c’è la possibilità per chi sarà chiamato a candidarsi di ritirare la propria candidatura. Solo in questo caso sarebbe previsto, qua-

Massimo Romano pronto a non entrare in lista per l'alleanza con i grillini lora non vi fossero altre candidature interne, attingere dalla società civile personalità vicine al movimento. Nuovi modi di intendere la politica e la partecipazione attiva che sono lontani da un certo decisionismo o da logore battaglie

sotterranee tra correnti di partito o di potere: una realtà sulla quale politica, mass media e società civile tradizionale dovranno cominciare a dialogare per sapersi confrontare nell’immediato futuro. MO

La questione. Il tentativo di defenestrare i vertici dell’Asrem potrebbe nascondere la voglia del governo di guidare direttamente il sistema

Sanità, buoni i risultati ma non per i commissari vertici dell'Asrem autori di questi risultati? La Magistratura contabile va poi più nel dettaglio verificando alcuni dati, sempre per il 2011, per materia o territorio, ed evidenzia come, per quanto riguarda le “spese del personale sanitario” mentre la Provincia Autonoma di Trento sconta un +2,5%, l’Emilia Romagna un +0,5%, la Toscana un +0,1%, la Basilicata un 0,2%, il Molise registra una riduzione

significativa di un -2,5%. Oggi, invece di correre dietro alla voglia matta di mettere le mani nel sacco bisognava che i commissari aiutassero la Regione a trasformare i limiti in possibilità. Crediamo che avesse ragione Aristotele che non separava mai la “forma di governo” dalle “capacità di comando” come lui le chiamava, che come dimostra la storia, non dipendono mai dai poteri tout court ma

dall’incontro felice tra comando, pensiero, contesti e azione. I commissari Rosato e Basso ci dicano cosa intendono fare della sanità molisana oggi per domani e poi sarà possibile discutere della “forma di governo” e della “capacità di comando” più adatta. Diversamente, si vuole solo cogliere l'attimo per stare al posto di comando e fregandosene dei molisani.



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7 06 novembre 2012

Le chiusure. L’azienda aveva previsto in regione la soppressione di sette uffici. Tre sono stati salvati

A giorni alterni. Dei 37 sportelli prospettati 23 funzioneranno un giorno sì e uno no

CAMPOBASSO. Sette uffici postali in meno e un’ulteriore razionalizzazione degli orari in altri 37 era la proposta dei tagli fatta dall'azienda e, poi, riconsiderati a seguito delle discussioni sindacali. I tagli ora saranno inferiori al previsto, purtuttavia ci saranno. Verranno chiusi gli Uffici di: Santo Stefano di Campobasso, Castellone di Boiano, Cerasuolo, Guasto. In numero di 23 quelli, invece, che funzioneranno a giorni alterni. Dura l'Ugl che non ci sta: “Temiamo che, pur agendo nel rispetto delle norme che disciplinano il servizio minimo, non si tiene conto della morfologia territoriale. La legge impone – prosegue – di assicu-

Il programma Aperture a singhiozzo (settimanali)

Poste, meno tagli ma pur sempre tagli rare almeno un ufficio postale nel 96% dei Comuni, con una possibilità di accesso all’ufficio postale entro la distanza massima di 3 chilometri dal luogo di residenza per il 75% della popolazione; di 5 chilometri per il 92% e di 6 chilometri per il 97,5%”. Va da sé che “il nostro territorio, in particolare quello disagiato, presenta comuni che si allargano su frazioni anche distanti, prive o con scarsi mezzi di collegamento con le sedi comunali”. Non è tutto. Al contempo, Poste Italiane intende procedere con un ulteriore taglio di zone sul recapito, una riorganizzazione della logistica che porterebbe sul territorio nazionale a un esubero di circa 10mila lavoratori. Il tutto mentre i lavoratori espulsi da Poste Italiane negli ultimi anni, concordando un incentivo individuale, si sono visti cambiare bruscamente i criteri per il pensionamento: fanno cioè parte della triste schiera degli esodati cui Poste Italiane non intende per ora dare risposte, mentre il governo, minimizzando il fenomeno, si rifiuta di stanziare le risorse necessarie o di studiare forme alternative di sostegno al reddito. E ancora una volta il Molise ne esce ridimensionato.

L’Ugl. “Firmato il disastro del servizio in Molise” CAMPOBASSO. "Venerdì 2 novembre si è consumato l’ultimo atto della vertenza “Poste Molise”. Purtroppo è proprio così.! L’Azienda ci ha presentato l’elenco degli Uffici postali che “a suo dire “ sono passivi, ovvero uffici postali dove le logiche del profitto, prevalgono e quindi da razionalizzare o addirittura da chiudere". Duro è il commento del segretario dell'Ugl Poste, Michelangelo Petrollino. "Da subito noi abbiamo fortemente e più volte denunciato che le indicazioni di alcuni uffici e la mancanza di altri che per uguali caratteristiche non rientravano nell’elenco, ci faceva capire che gia in fase di preparazione degli stessi, era prevalsa la logica di qualche manager locale che ha suggerito l’elenco dei comuni. Ma passiamo ol-

tre , si arriva dopo mesi e mesi di battagli che abbiamo sostenuto assieme alle associazione dei consumatori , semplici cittadini e alcuni politici alla fatidica giornata della memoria …. Qui è il caos!! Come si può entrare nel merito di scelte simili? Come si può consentire ai sindacati di decidere quali uffici salvare e quali condannare a morte? Tutto questo senza alcuna logica particolare, senza criteri, senza conoscere i numeri le percentuali, insomma senza offrire la possibilità di capire il perché era più giusto chiudere un ufficio e salvare l’altro. La Ugl comunicazioni, ha deciso di non partecipare a tale disastro, di non firmare un accordo senza alcun presupposto di giusta equità!”.

La Cisl. “Non tutto è andato perduto” CAMPOBASSO. "Si è conclusa il 2 novembre la trattativa fra l’Azienda Poste Italiane S.p.A. e le OO.SS. relativa al piano di chiusura e di razionalizzazione degli Uffici Postali - ritenuti diseconomici - nella regione Molise. L’Azienda – dichiara Antonio D’Alessandro, Segretario Territoriale SLP Cisl – a fronte della chiusura definitiva di molti Uffici, già presentata e quasi imposta ai sindacati molisani, ha dovuto prendere atto della dura disapprovazione da parte delle organizzazioni sindacali di categoria le quali, dopo confronti estenuanti, hanno ottenuto la riduzione degli uffici interessati dal provvedimento. Le parti si danno infine atto che, qualora intervengano formali e specifici impegni da parte di Enti Locali, che garantiscano la sostenibilità economica dell’ufficio e favori-

scono lo sviluppo e l’incremento del business di Poste Italiane, saranno valutate ed eventualmente riviste singole posizioni. Su questa trattativa abbiamo fatto in modo che le carte possano ancora essere giocate (vedi stralcio dell’accordo) lasciando la facoltà agli Enti Locali di privilegiare i servizi e i prodotti della più grande Azienda di servizi del Paese per vedersi ripristinare il servizio. Contestualmente il Sindacato ha circoscritto anche l’impatto sui lavoratori, – conclude Antonio D’Alessandro - che saranno rimunerati per i giorni di chiusura e il completamento dell’orario di lavoro in altri uffici e per le indennità di trasferta. Inoltre, saranno valutate le eventuali domande di ricollocazione delle risorse interessate".

1. Castelbottaccio (da sei a tre giorni) 2. Civitacampomarano (da sei a tre giorni) 3. Duronia (da sei a tre giorni) 4. Lupara (da sei a tre giorni) 5. Montemitro (da sei a tre giorni) 6. Salcito (da sei a tre giorni) 7. Nuova Cliternia (da sei a tre giorni) 8. Montorio nei Frantani (da quattro a tre giorni) 9. Ripabottoni (da sei a tre giorni) 10. Castellino del Biferno (da quattro a tre giorni) 11. Acquaviva Colle Croce (da sei a tre giorni) 12. Montenero Valcocchiara (da sei a tre giorni) 13. Pettoranello del Molise (da sei a tre giorni) 14. Sant’Angelo del Pesco (da sei a tre giorni) 15. Sant’Angelo in Grotte (da due a un giorno) 16. Santa Maria del Molise (da tre a due giorni) 17. Cupone (da due a un giorno) 18. Incoronata (da due a un giorno) 19. Santa Maria Oliveto (da due a un giorno) 20. Vandra (da due a un giorno) 21. Castelnuovo al Volturno (da due a un giorno) 22. Pescopennataro (da quattro a tre giorni) 23. Chiauci (da quattro a tre giorni)

Verranno chiusi gli Uffici di: 1. Santo Stefano di Campobasso 2. Castellone di Boiano 3. Cerasuolo 4. Guasto


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Campobasso

06 novembre 2012

Siravo: chi ama il teatro sostenga la fondazione Savoia Via alla campagna abbonamenti per la stagione 2012-2013 che sarà inaugurata da Michele Placido Il direttore artistico del teatro Savoia di Campobasso, Edoardo Siravo, comunica che nonostante le difficoltà dovute alla spendig review ed al riordino delle Province, parte anche quest’anno la campagna abbonamenti relativa alla stagione 2012 organizzata dalla Fondazione Savoia. Gli spettacoli in programmazione sono: ‘Re Lear’ di William Shakespeare, con cui Michele Placido inaugurerà la stagione del teatro Savoia il 22 e il 23 novembre; seguirà ‘Questa sera si recita a soggetto’, di Luigi Pirandello, con Mariano Rigillo il 4 e 5 dicembre; il 18 e 19 dicembre arriveranno Paolo Trie-

stino e Nicola Pistoia con ‘Ben Hur’, di Gianni Clemente, uno dei più divertenti e intelligenti spettacoli di drammaturgia contemporanea, molto apprezzato nella scorsa stagione.

Come da tradizione, i vecchi abbonati potranno, per primi, confermare il proprio abbonamento entro venerdì; inoltre auspicando un prolungamento della programmazione degli

amano la cultura ed il teatro a sostenere la Fondazione Savoia che, in questo momento di difficoltà indotto non dall’incapacità di gestione del teatro stesso, ma bensì dai provvedimenti del governo che tolgono alle Province larga parte delle competenze, tra cui anche quella in materia di cultura, ha comunque deciso di non aumentare il costo dei biglietti e degli abbonamenti.

La stagione 2012.

Orchestra stabile del Molise in concerto

Ti racconto un libro.

Per la sezione ‘Infanzia’ arriva la poesia di Tognolini È sicuramente tra i più importanti poeti e scrittori per l’infanzia e il suo nome è una pietra miliare nella letteratura dedicata ai più piccoli. La poesia, quella vera, la sua vocazione naturale. Per Ti racconto un libro Infanzia - il progetto parallelo di Ti racconto un libro - laboratorio permanente sulla lettura e sulla narrazione, promosso e organizzato dall’Unione Lettori Italiani e dalla Provincia di Campobasso, con la direzione artistica di Brunella Santoli - Bruno Tognolini sarà impegnato in un vero e proprio tour de force con una serie di incontri dedicati non solo ai bambini ma anche a genitori e insegnanti. Si comincia oggi alle ore 9.30 e 11 nella sala conferenze della Biblioteca provinciale “P. Albino” di Campobasso con Il tamburo nascosto, un incontro in cui l’artista parlerà delle due ali della poesia, il Senso e il Suono, e di tamburi nascosti nei versi dei bambini, nelle conte e nelle rime di gioco. Nel pomeriggio di martedì, Tognolini animerà il festoso pomeriggio di Favole a merenda, alle ore 16 nel Caffè Teatro di via Ferrari a Campobasso, l’imperdibile appuntamento in cui la passione

eventi anche nel 2013, i titolari degli abbonamenti avranno una prelazione relativa ai successivi spettacoli. A partire dal 12 novembre inizierà la vendita libera degli abbonamenti, mentre dal lunedì successivo (19 novembre) saranno disponibili i biglietti del primo spettacolo in rassegna. Invitiamo, pertanto, gli abbonati ma anche i cittadini che

per le storie e le filastrocche si unisce ad una fantastica merenda da gustare insieme. A seguire, alle 18.30, lo scrittore tornerà nella sala conferenze della Biblioteca provinciale “P. Albino” per Rime e Vitamine, un incontro con genitori, insegnanti ed educatori, una sorta di passeggiata nel retrobottega di un poeta per tutti coloro che sono convinti che poesie e filastrocche siano principi nutritivi che aiutano a digerire il bolo grigio e pesante dei linguaggi che ci sciamano intorno. Ma l’incontro sarà anche l’occasione per delineare un confine preciso tra la poesia vera e quella che Tognolini definisce "junk poetry", la poesia spazzatura che si basa sul falso presupposto che per fare una filastrocca basti allineare versi in rima, e che il contenuto sostenga e legittimi tutto. Ma non finisce qui. Il giorno dopo, mercoledì 7 novembre, alle ore 9 e 11, nella sala conferenze della Biblioteca provinciale “P. Albino” lo scrittore sarà di nuovo in compagnia dei bambini con un incontro su temi e argomenti che nascono dai libri che le classi hanno scelto e letto, e dalle curiosità dei lettori intorno ad essi.

Dopo l’apprezzato concerto di ieri mattina si replica oggi e domani sempre all’auditorium dell’exGil a Campobasso con il concerto dal titolo ‘F. Schubert I Lieder’ previsto alle 19 e alle 21. Il programma prevede: M. Watson ‘Babellon’ (Duo per soprano e pianoforte); F. Schubert ‘Auf dem Strom’ (Trio per soprano, corno e pianoforte); Ce Young Sub ‘Griun Gumgansan’ (Duo per soprano e pianoforte); F. Schubert ‘Der Hirt auf dem Felsen’ (per soprano, clarinetto e pianoforte). Il novembre musicale dell’Orchestra del Molise continua con altri due appuntamenti per sabato 10 alle ore 10,30 e domenica 11 alle ore 19,30 con il concerto dal titolo ‘Le Suite e l'Orchestra’: in programma J.S. Bach Suite n. 1 in Do Magg.; W.A. Mozart Divertimento in Re Magg. K.136; E. Grieg Holberg Suite op.40; B. Britten Sinfonietta op. l. Sarà poi la volta di W. A. Mozart "Gran Partita" previsto per mercoledì 14 novembre 2012 alle ore 10,30 e giovedì 15 Novembre 2012 ore 21,00. Chiuderà il mese "L'Orchestra d'archi" che seguirà Michael Haydin Sinfonia in Sol magg. Perger n.8; J.S. Bach Concerto Brandeburghese n°3; Leopold Mozart Divertimento n. l;W.A. Mozart Eine kleine nachtmusik K.52 in programmazione domenica 18 Novembre alle ore 19,30 e lunedì 19 novembre 2012 ore 10,30. L’ingresso per ciascuno spettacolo è libero e gratuito.

Continua la programmazione di eventi per la stagione musicale 2012 dell’Orchestra Stabile del Molise


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Campobasso

06 novembre 2012

La prima uscita ufficiale del nuovo prefetto di Campobasso.

“Sono lieto di poter lavorare per la mia terra” CAMPOBASSO. Un lungo lavoro attende il nuovo prefetto di Campobasso, Franscescopaolo Di Menna. Ieri mattina il successore dell’amatissimo ex rappresentante dello Stato in Molise, Stefano Trotta, recentemente trasferito a Messina, ha voluto porgere i suoi saluti alla cittadinanza non nascon-

dendo una certa soddisfazione per l’incarico ottenuto. “E’ come se si fosse chiuso un cerchio – ha spiegato in conferenza stampa – Io penso che per un prefetto non c’è nulla di più lieto che potersi dedicare al proprio territorio”. Di Menna, infatti, è originario di Agnone, anche se ha

vissuto buona parte della sua vita fuori dal Molise, a Roma soprattutto ma anche a Imperia e Napoli. “Ecco perché il mio primo impegno – ha detto – sarà quello di conoscere meglio il territorio e le sue problematiche. Sono consapevole che in questa fase tanto delicata e complessa è assolutamente indispensabile proseguire, e se possibile, intensificare il dialogo con le istituzioni e la società civile. Dal canto mio sono, per indole, sempre stato bendisposto ad ascoltare, pertanto, anche in questa occasione, no farò mancare il mio apporto assicurando la piena disponibilità a collaborare con quanti intendano operare per la crescita economica e culturale del territorio. Sul fronte elettorale Di Menna ha garantito che la collaudatissima macchina organizzativa della prefettura non farà cilecca (“anche perché l’esperienza è ormai consolidata

nel tempo”) mentre a proposito di spending review non ha voluto sbilanciarsi “anche perché non è ancora definitiva la strada che il governo

intende seguire sia sul fronte Province che su quello dei tagli ai tribunali e alle stesse prefetture”. AD

Sul sito Firmiamo.it.

CAMPOBASSO. Cinquemila firme, tante ne servono per chiedere al Comune di Campobasso di intitolare una strada alla collaboratrice di giustizia, Lea Garofalo, sciolta in 50 litri di acido a soli 36 anni. La donna, di cui la stampa locale e nazionale ha

Una strada per Lea Garofalo, partita la petizione parlato tante volte, ha vissuto infatti per una breve periodo nel capoluogo molisano con

L’ufficio marketing de seleziona agenti pubblicitari, con età massima di 38 anni, per le zone di Campobasso, Isernia e Termoli in possesso di partita IVA e auto muniti. La raccolta pubblicitaria è per carta stampata e Quick Reporter, le news in diretta su IPHONE e IPAD. Info: 0874 438918 - fax 0874 318087 E-mail: commerciale@lagazzettadelmolise.it

la figlia Denise in via Sant’Antonio Abate 58, proprio dove ha subito il tentativo di sequestro. Dal sito Firmiamo.it è partita la petizione per ricordare il triste destino di Lea, uccisa dalla 'ndrangheta per essersi ribellata alla cultura mafiosa. “Il 24 novembre del 2009 – come leggiamo sul sito delle petizioni online - è stata sequestrata, torturata selvaggiamente, uccisa con un colpo di pistola alla nuca e sciolta nell'acido dal suo ex convivente Carlo Cosco e da altri 5 componenti del clan (Giuseppe Cosco, Vito Cosco, Salvatore Curcio, Carmine Venturino e Massimo Sabatino). Gli autori dell'infamante delitto sono stati condannati il 30 marzo 2012, in primo

grado, all'ergastolo. A Campobasso, il 5 maggio 2009, si è consumato il primo tentativo di sequestro di persona. Il piano criminale era stato studiato nei minimi dettagli. L'esecutore materiale Massimo Sabatino (il mandante è Carlo Cosco, ‘ndranghetista) è stato condannato, in via definitiva, a sei anni di carcere. In tutta Italia si stanno moltiplicando le iniziative per ricordare il coraggio di Lea Garofalo,

che ha collaborato con lo Stato, che ha svelato i lati oscuri della ‘ndrangheta, che ha distrutto con la sua forza un intero clan (i Cosco)”.


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Campobasso

06 novembre 2012

Il consigliere comunale si toglie i sassolini dalle scarpe dopo le dimissioni del collega Sabelli

CAMPOBASSO. “Lo avevamo detto quasi due anni fa che il palazzetto dello sport doveva essere reso agibile, e lo avevamo fatto con atti consiliari, interrogando ufficialmente il sindaco e l’assessore allo sport sulla questione: fummo accusati di fare ‘terrorismo psicologico’ e di aver costretto il Comune di Campobasso alla chiusura forzata dell’impianto, durata qualche giorno”. Michele Durante, portavoce del movimento Costruire democrazia e consigliere comunale e pro-

Palavazzieri chiuso, Durante (Cd): e noi eravamo i terroristi vinciale di Campobasso, commenta così la chiusura del Palavazzieri: chiusura che ha provocato anche le dimissioni del consigliere comunale Sa-

belli. “Oggi a distanza di quasi due anni ecco i risultati: nessuna iniziativa intrapresa, palazzetto chiuso e quasi 200 ragazzi delle società sportive

senza lo spazio per allenarsi. Chiediamo che si proceda di urgenza a tutti gli adempimenti necessari all’immediata messa in agibilità del palaz-

zetto dello sport di Mazzieri – conclude Durante - attraverso una variazione di bilancio o con l’utilizzo del fondo di riserva”.

meno nascosti tra la vegetazione. Dal lavoro svolto e dal monitoraggio effettuato, emerge che l’intera area della collina Monforte versa in stato di completo abbandono e che

nulla è stato fatto, nonostante i tanti e ripetuti appelli, per avviare una seria valorizzazione di un sito che presenta enormi potenzialità turistiche ed ambientali. “Invitiamo l’amministrazione – scrive oggi il responsabile regionale dell’associazione, Simone Cretella - e chi direttamente gestisce, evidentemente in maniera inadeguata, la via Matris ed il castello Monforte, a fare tesoro dell’esempio dato anche in questa occasione dai volontari, affinché venga adottato ogni utile provvedimento che tuteli la salubrità del sito e prevenga, ed eventualmente reprima, episodi di inciviltà e vandalismo”.

L’iniziativa ‘Oh che bel castello’.

Volontari dell’ambiente in azione. Cretella: servono più controlli e prevenzione Tanti i volontari che hanno risposto all’appello di Fare Verde e che domenica mattina hanno dedicato qualche ora al volontariato ambientale. La collina Monforte e la via Matris interessata dall’azione di bonifica dei cittadini che armati di sacchi, guanti da lavoro e tanta buona volontà, hanno percorso l’intero cammino che conduce al castello liberandolo dai tantissimi rifiuti più o

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Campobasso

06 novembre 2012

Mancato rimborso in discoteca.

Garko dà forfait e i clienti del Red Passion s’infuriano Gabriel Garko

CAMPOBASSO. Era atteso per il seratone di Halloween. Ma all’ultimo minuto l’attore Gabriel Garko, pare per ragioni legate al suo lavoro, ha dato forfait. L’ospite della discoteca Red Passion sarebbe dovuto arrivare a Campobasso sabato scorso dove, ad attenderlo, c’erano almeno 500 persone “che già in prevendita – come scrive oggi una nostra lettrice - avevano acquistato il biglietto il cui costo variava in base al posto scelto per trascorrere la serata”. A quanto pare, però,

nemmeno sabato sera Garko si è presentato nel locale della zona industriale del capoluogo sebbene in sala – e questo lo hanno sentito tantissimi testimoni – il dj continuava ad annunciarlo. Quando è stato chiaro che Garko non sarebbe più arrivato, in tanti hanno cercato di ottenere il rimborso del biglietto che la direzione della discoteca avrebbe negato. La stessa avrebbe anche denunciato Garko (o comunque la sua agenzia) per il danno al’immagine arrecato

al locale. Il fatto curioso che ha spinto la nostra lettrice a parlare addirittura di una truffa perpetrata ai danni degli ignari spettatori è che nella stessa serata Garko avrebbe dovuto presenziare anche in una festa nel foggiano. La direzione del locale in questione, però, a mezzanotte ha avuto la cortesia di avvisare la clientela che l’ospite non sarebbe arrivato. “Perché – si domanda oggi – a Campobasso non ci hanno riservato lo stesso trattamento?”

La nota del presidente regionale Federorafi.

Rapina alla gioielleria Tangredi, Confcommercio: speriamo sia evento isolato di Michele Martino Non si può non esprimere vicinanza e solidarietà alla famiglia Tangredi a nome di tutta la categoria per una vicenda che ha profondamente scosso in questi giorni i consumatori, gli addetti ai lavori e tutto il mondo del commercio locale. Non siamo per fortuna abituati, nella nostra piccola regione, a vivere situazioni del genere, casi che alimentano di certo stupore, paura e indignazione. Ma, con la speranza che si tratti di un evento isolato e che istituzioni e autorità competenti continuino come fatto sin’ora a svolgere efficaci attività di controllo e prevenzione sul territorio, è importante sottolineare che gli operatori del settore sono ormai dotati di tutte le misure e gli strumenti di sicurezza in grado di tutelare la clientela e il personale. Sono stati fatti negli anni investimenti notevoli, anche se si opera in un contesto definito da sempre ‘tranquillo’ e a basso rischio. E’ comunque altrettanto importante, oggi,

non lasciarsi condizionare e influenzare da avvenimenti che, seppur gravi, non devono assolutamente stravolgere il nostro stile di vita e far prevalere il panico. Il Molise è una piccola grande comunità che ha il diritto e il dovere di reagire con forza e determinazione a questi episodi di criminalità e per farlo non può rinunciare di sicuro alla ‘normalità’, mantenendo più che mai vive le sue attività sociali ed economiche.

La gioielleria Tangredi

AZIENDA SANITARIA REGIONALE MOLISE Via U. Petrella 1, - Campobasso

AVVISO DI GARA L’Azienda Sanitaria Regionale Molise rende noto che è stata indetta gara a procedura aperta, ai sensi del D.Lgs. n.163/06 e s.m.i per la Progettazione, Realizzazione e Gestione di un Sistema Integrato di servizi di Telecardiologia per la durata di un anno, precisando che l'aggiudicazione avverrà ai sensi dell’art.83 del D.Lgs. n.163/06 e s.m.i. a favore dell’offerta economicamente più vantaggiosa, valutata secondo le modalità indicate nel Disciplinare di gara. L’importo stimato a base di gara ammonta complessivamente ad € 413.222,00, IVA esclusa. Le offerte, con l’allegata documentazione, compilate come prescritto dal Disciplinare di gara, dovranno pervenire, pena l’esclusione, entro e non oltre le ore 12,00 del giorno 05/12/2012 all’Ufficio Protocollo della ASReM , Via Ugo Petrella n.1, 86100 Campobasso. Il testo integrale del bando di gara è stato spedito in data 24/10/2012 all’Ufficio della CEE e pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana. Tutta la documentazione di gara è stata pubblicata sul sito internet: “www.asrem.org”. Per ogni informazione in merito, le Ditte interessate possono rivolgersi all’U.O.C. Patrimonio ed Economato – Tel. 0874-409647/638. IL DIRETTORE GENERALE (Dott. Angelo Percopo)


Il ristorante-pizzeria più esclusivo nel salotto buono della Campobasso murattiana. Ecco il miglior modo per valorizzare la più prestigiosa piazza cittadina, crocevia di interessi, storia e vita: un gioiello incastonato all'interno del teatro Savoia. Il ristorante Savoia riesce a coniugare perfettamente una raffinatezza e una cucina dallo stile sopraffino a prezzi decisamente normali e alla portata di tutti. Aperto a pranzo e cena dà la possibilità a chiunque di gustare prodotti di prima qualità legati alla stagione anche solo per un pasto veloce con menù fisso personalizzabile. Al suo interno, poi, le ambientazioni stagionali delle sale donano al ristorante Savoia un'atmosfera indimenticabile


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La lunga attesa per il Comune



Isernia

15 06 novembre 2012

L’attesa. La sentenza dei giudici amministrativi per chiudere la lunga partita

Sulle comunali sguardo al Tar Si rivota o rientra De Vivo? glieri dimissionari. Una vicenda ancora tutta da definire anche perché a livello giuridico non ci sono precedenti. Il Tar del Molise, per la prima volta, sarà chiamato a decidere su una vicenda nuova, mai accaduta in nessun Comune italiano. I 17 consiglieri del centrodestra, invece, hanno consegnato l'intera vicenda nelle mani dell'avvocato Umberto Colalillo. Sarà lui che dovrà chiarire ai magistrati la legittimità della loro azione. Intanto l'amministrazione è stata sciola e bisognerà attendere il verdetto dei giudici amministrativi per comprendere si bisognerà andare a votare a primavera oppure se alla guida del Comune siederà il sindaco De Vivo.

ISERNIA. Resta sempre aperta la questione legata al ricorso presentato dal centrosinistra al Comune di Isernia in merito alle dimissioni dei consiglieri di centrodestra prima dell'insediamento del Consiglio. Il Tar entrerà nel merito e la decisione dovrebbe uscire a giorni. I ricorrenti si sono appellati alla presunta illegittimità delle dimissioni, che non potevano essere formalizzate prima della convalida degli eletti (che sarebbe dovuta avvenire durante il primo Consiglio comunale, sciolto in tempi record per assenza di numero legale). In tal modo, secondo il centrosinistra, non sarebbe stato possibile discutere di tre possibili casi di ineleggibilità di altrettanti consi-

Il fatto. Dal Comune di Isernia

L’indirizzo.

Bike sharing, approvato il progetto per le biciclette a pedalata assistita

Salvare la Provincia pensando al Sannio o alla Daunia

ISERNIA. Dopo un lungo iter amministrativo, con determina dirigenziale dello scorso aprile a firma dell’arch. Agapito Di Lonardo, è stato approvato il progetto esecutivo per la realizzazione del sistema Bike Sharing nel Comune di Isernia, con una ini¬ziale previsione di spesa di 553mila euro. Il sistema Bike Sharing è finalizzato alla diffusione di biciclette “a pedalata assi¬stita”, con emissione nulla o contenuta di inquinanti, e intende promuovere forme sostenibili di mobilità alternativa ai veicoli motorizzati. Nel progetto del Comune di Isernia, il cui responsabile del procedimento è l’ing. Roberto Potena, sono state previste più stazioni di cicloposteggio dislocate sul territorio, ognuna delle quali con 4 colonnine fotovoltaiche e 8 biciclette. Le stazioni già pronte sono ubicate come segue: 1. Università del Molise, c.da Fonte Lappone (doppia stazione). 2. Viale dei Pentri, parcheggio antistante il centro commerciale “In Piazza”. 3. Piscina Comunale, via San Martino. 4. San Lazzaro, piazzale Achille Palmerini (antistante la chiesa di San Giuseppe Lavoratore). 5. Piazza della Repubblica, area stazione ferroviaria. 6. Piazza San Pietro Celestino. 7. Largo Cappuccini. 8. Acqua Solfurea, spazio antistante la sede del Servizio Ambiente. 9. Museo paleolitico, località La Pineta. Restano da installare ancora 8 colonnine di cicloposteggio, le cui postazioni sono state individuate in Piazza Marconi (largo antistante l’entrata del Municipio) e in Piazza Michelangelo

(davanti la sede dell’Area tecnica comunale). Il Bike Sharing (traducibile come “condivisione della bicicletta”, talvolta indicato come “servizio di biciclette pubbliche”) è stato inteso come uno strumento di mobi¬lità sostenibile per ridurre l’utilizzo dei mezzi di trasporto privati e per i viaggi di prossimità, dove il mezzo pubblico non arriva o non può arrivare. Le biciclette del sistema sharing, del tipo “a pedalata assistita”, sono bloccate e utilizzabili solo dopo averle sbloccate con una tessera individuale, in modo da scoraggiare even¬tuali furti.

Per salvare la Provincia di Isernia (ed evitare quello che ormai sembra uno scontato accorpamento con la Provincia di Campobasso) a Benevento ci sarà un referendum per far nascere il MoliSannio. Sono state già raccolte 4500 firme e ora toccherà al Consiglio provinciale che dovrà esprimersi su questa petizione popolare. Tra i promotori del “Comitato referendario salviamo il Sannio”. Luigi Bocchino: “Il referendum aprirà la strada ad una nuova regione degli Appennini, delle aree interne del Sannio e del Molise, che intendono rilanciare insieme il loro ruolo strategico ed essere di nuovo protagonisti nel Meridione. Il presidente della Provincia Antonio Cimitile ha preso atto della raccolta di firme e avviata lo procedura per votare sulla petizione popolare ”Referendum sul distacco della Provincia di Benevento dalla Regione Campania e l’aggregazione alla Regione Molise”. C’è chi invece vorrebbe tornare al ISERNIA. L’assessore provinciale all’Agricoltura, passato con l’aggregazione Camillo Di Pasquale, rende noto che entro la prima all’Abruzzo. Ma c’ è anche chi decade del mese di dicembre, avrà inizio il secondo vorrebbe la Moldaunia (lo ed ultimo corso di formazione per aspiranti raccoscorso anno dodici Comuni glitori di funghi epigei, finalizzato al rilascio delpugliesi con in testa Lucera, l’attestato previsto dall’articolo numero 4 della riconsegnarono simbolicalegge regionale numero 4 del 19 febbraio 2008. La mente i loro gonfaloni alla domanda, dovrà essere presentata all’ufficio proProvincia di Campobasso per tocollo situato al quarto piano del palazzo della esprimere la volontà di esProvincia di Isernia entro e non oltre lunedì 19 sere annessi al Molise”. Novembre 2012.

La notizia. L’assessore Di Pasquale

Raccoglitori di funghi, parte il secondo corso



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Termoli

06 novembre 2012

La scelta. Dopo tante discussioni e il vuoto in Giunta, la lista civica “Il Popolo di Termoli” trova la quadra

Augusta Di Giorgi alla guida dell’assessorato all’Ambiente TERMOLI. Il tecnico esterno Augusta Di Giorgi, è questo il nome che nelle prossime ore diventerà, salvo clamorose retromarce, sarà il nuovo assessore all’Ambiente al Comune di Termoli. Il confronto decisivo si è avuto nella riunione

di maggioranza del centrodestra di ieri pomeriggio. Il primo cittadino è stato in stretto contatto con il capogruppo della lista civica ‘Il Popolo di Termoli per Di Brino Sindaco’ Francesco Di Giovane e l’altro consigliere Enzo D’Agostino.

Di Giorgi, ex vice commissario della polizia di stato, con incarichi operativi alla Procura di Larino fino allo scorso anno e moglie del primario del pronto soccorso dell’ospedale di Larino. In un primo momento pareva che fossero tre i nomi-

nativi papabili, ma poi ci si è orientati sull’unica donna presente nella rosa già nota. La scelta ricadrebbe sulla Di Giorgi per le sue competenze professionali, in pratica sarebbe il tecnico che la lista civica inseguirebbe sin dal giugno scorso, quando

con le dimissioni degli assessori Leone e Di Tommaso e il ritorno della delega all’Urbanistica al Pdl, al ‘Popolo di Termoli’ venne dato mandato di colmare la casella ‘ecologica’ in seno alla squadra di governo della città adriatica.

Il caso. Le responsabilità della Provincia

Il fatto.

La morte di Simonetta Bizzarro per una curva non segnalata

Pestato alla discoteca, più gravi le condizioni del trentenne

TERMOLI. Sono trascorsi sei mesi e una settimana dal quella tragica domenica sera in cui la 21enne Simona Bizzarro ha trovato la morte mentre stava percorrendo con la sua auto un tratto della Sp 40, tra San Martino in Pensilis e Portocannone. Ma al di là dell’inevitabile onda emozionale, che non ha coinvolto, attanagliandoli nell’intimo, solo i genitori e le

due sorelle, ma una comunità intera, potrebbero esserci clamorosi risvolti di natura giudiziaria. A sollevarli è stato l’avvocato Michele Sodrio, del foro di Foggia, che sta tutelando gli interessi della famiglia di Simona, dopo l’indagine aperta dalla Procura di Larino per omicidio colposo. Secondo il difensore dauno, infatti, ci sarebbero chiare e precise responsabilità da

parte della Provincia di Campobasso, ente titolare della Sp 40, in cui la 21enne originaria di Campomarino ma residente a Termoli ha perso la vita. A rischiare ora l’accusa di omicidio colposo sarebbe tecnici e funzionari che hanno in carico la segnaletica dell’arteria, visto che quella curva maledetta al cui termine la Lancia Y si era andata a schiantare contro la protezione in cemento che fa da terrapieno non era segnalata in alcuna maniera, nonostante l’evidente pericolosità. Una tragedia avvenuta in un clima di festa, poiché a soli cinque chilometri dal luogo del fatale impatto si stava celebrando la festa patronale di San Leo, a San Martino in Pensilis, in piena atmosfera per la Carrese, che si sarebbe disputata il giorno dopo.

TERMOLI. Conseguenze più gravi del previsto per il trentenne termolese pestato da quattro coetanei di Vasto mercoledì notte, in piena festa di Halloween, dinanzi a una discoteca di Vasto Marina. Oltre alle ferite all’occhio e a una mano, il ragazzo nelle ultime ore ha avuto problemi grossi alla schiena, causati probabilmente dai pugni e dai calci ricevuti cinque giorni fa, mentre si trovava in compagnia della sua ragazza e di altre due amiche. Dolori che hanno indotto il 30enne a fare ulteriori accertamenti in ospedale. La brutta sorpresa è stata scoprire che i colpi subiti gli avevano provocato lo schiacciamento di una vertebra e che, ora, forse dovrà sottoporsi a un intervento chirurgico. Per questo motivo, il suo legale di fiducia, l’avvocato Costanzo Della Porta, che sta preparando gli incartamenti con cui completare la denuncia alla polizia, evidenzierà l’aggravarsi della prognosi, visto che dalle radiografie è emersa l’esigenza di stare almeno un mese a riposo.



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SPORT

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L’Oscar del giorno all’Aesernia calcio a 5

Il tapiro del giorno ai rossoblù di Multineddu e Imbimbo

Una squadra molisana in vetta alla classifica del campionato nazionale di serie B di calcio a 5. E’ la matricola Aesernia del presidente Antonio Di Franco che, grazie al successo conquistato tra le mura amiche sul Bisceglie, e complici anche i risultati provenienti dagli altri campi, ha conquistato il primato assoluto in graduatoria. Dopo cinque giornate la formazione pentra ha messo in cassaforte un bottino più che soddisfacente fatto di quattro vittorie (delle quali una ottenuta nel sentito derby di Campobasso) ed una sola sconfitta maturata a Marcianise. Contro una delle squadre più quotate del girone i biancocelesti, allenati dal duo Scarpitti –Matticoli, hanno giocato la migliore gara di questo avvio di stagione, dimostrando di essere in grado di potersela giocare ad armi pari contro qualunque avversaria. Se il buon giorno si vede dal mattino allora questa Aesernia si può candidare a protagonista del campionato ed intanto a Marcio Grana e compagni va il nostro oscar sportivo della giornata.

Una vittoria in dieci gare di campionato. Ultimo posto in classifica e spettacolo indecente. E’ stato questo il Campobasso targato Multineddu – Imbimbo. Anche se le responsabilità di direttore sportivo e allenatore non sono certe le stesse. Il primo ha messo a disposizione del trainer un organico non all’altezza della situazione, composto da elementi inesperti, ma soprattutto inadatti per la categoria. Giovani improponibili in un campionato in cui la società ha deciso di puntare sul minutaggio under. Errori madornali nella costruzione di una rosa poco competitiva. In questo contesto il tecnico avrebbe potuto fare ben poco in più rispetto a quello che ha fatto, ma ovviamente ha anche lui delle responsabilità. Entrambi sono stati messi alla porta e ora si attendono le prossime mosse del presidente Capone. Per il momento inevitabile il nostro tapiro del giorno a Multineddu e Imbimbo.


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Sport

06 novembre 2012

Lega Pro - Seconda Divisione

Lupi, in arrivo la cordata capeggiata da Maglione Il mese di novembre è notoriamente quello di Ferruccio Capone. Il periodo in cui il patron del Campobasso attua le sue rivoluzioni. Mandando via tecnici e direttori sportivi per cambiare registro. Ciò evidenzia gli errori dell’ingegnere campano che, evidentemente, sbaglia scelte in estate e per poi essere costretto a correre ai ripari. Con un inevitabile aggravio di spesa. Questa volta il triste epilogo è toccato a Imbimbo e Multineddu che hanno avuto responsabilità diverse, ma a cui è toccata la medesima sorte. Il trainer aveva presentato le sue dimissioni due settimane fa e quella era stata la scelta giusta. Avrebbe dovuto solo proseguire su quella strada e non tornare indietro dopo il respingimento delle stesse da parte della società. Con il materiale umano che gli è stato messo a disposizione era impossibile lavorare. Paga, invece, giustamente il direttore sportivo Gianfranco Multineddu. E il suo mediocre lavoro testimonia ch nel calcio nulla si inventa. L’ex ds non ne ha azzeccata, per dirla in ‘dipietrese’, una nella costruzione della rosa, affidandosi a gente non all’altezza della situazione e ad under improponibili per la categoria. Nonostante sapesse che la società

L’avvocato napoletano sarebbe il nuovo direttore generale Per la panchina in pole Melotti Brandoni preparatore atletico puntava sul minutaggio ha ingaggiato pochi giovani e per di più di limitata qualità. Ormai è un capito chiuso ed ora tocca rifondare. Prima di passare al nuovo, ricordiamo che con Imbimbo e Multineddu hanno lasciato il capoluogo di regione anche l’intero staff tecnico, composto dal preparatore dei portieri Limoni, da quello atletico Piscitelli e dal team manager Pagliarini. Dovrebbe andar via, e qui usiamo ancora il condizionale nonostante le pubbliche dichiarazioni del presidente Capone, il responsabile marketing e comunicazione Anna Favi. Non ci sono notizie ufficiali, ma esclusivamente le affermazioni del presidente di domenica sera. Ad ogni modo dovrebbe terminare anche l’esperienza della Favi dopo poco più di due anni nel capoluogo di regione. Restano in carica il segretario Rosati e il dirigente Giovanni Palladino. A breve si aprirà la nuova era della gestione Capone. E questa

volta dovrebbero esserci novità anche societarie. Il patron sta lavorando in queste ore all’allargamento della base societaria con l’ingresso di una cordata campana. Il direttore generale, stando alle informazioni raccolte nella serata di ieri, dovrebbe essere l’avvocato Francesco Maglione. Ovviamente le trattative sono in corso in queste ore e pertanto le situazioni possono variare da un momento all’altro. Ad ogni modo è questa è un’ipotesi concreta. Lungo il curriculum di Francesco Maglione, avvocato napoletano, che ha lavorato tra le altre, in piazze come Giugliano, Avellino, Benevento, Nocera, Bologna e Cavese. E’ stato direttore generale e presidente per quattro anni della Nocerina dal 1995 al 1998, ma soprattutto è un grande esperto di calcio. Due anni fa Maglione è stato direttore generale della Cavese, in prima divisione, ma si è dimesso a marzo, insieme all’allenatore Melotti, con la squadra ul-

L’avvocato Francesco Maglione

tima in classifica e dopo una contestazione dei tifosi campani. La Cavese è poi retrocessa e fallita, e quest’anno è tornata in D dopo la vittoria dei playoff d’Eccellenza la passata stagione. L’avvocato Maglione dovrebbe coinvolgere alcuni amici imprenditori, tra i quali uno in particolare di Avellino già noto al presidente Capone, per formare una cordata che possa dare una mano all’attuale proprietà. Già in estate Maglione e l’imprenditore avellinese furono ad un passo dall’acquisizione del Campobasso. Più complicato individuare l’allenatore, dal momento che i fedelissimi di Maglione sono già tutti occupati. Possibile un nuovo connubio con Mauro Melotti, con il quale l’avvocato ha lavorato a Cava. Sarebbe possibile anche ingaggiare Marco Rossi, un pupillo di Maglione, ma il trainer attualmente sta allenando l’Honvéd in Ungheria e difficilmente lascerebbe quella sistemazione per ri-

Imbimbo il più longevo: un anno in panca Tante coincidenze ed un bilancio negativo E’ stato l’allenatore più longevo della gestione Capone insieme a Gaetano Musella. Come l’ex giocatore del Napoli anche lui è riuscito a resistere un anno intero sulla panchina rossoblù. Un vero e proprio record per Eduardo Imbimbo considerando il ritmo di esoneri a cui è abituato il patron del lupo. Alcune curiosità e un bilancio negativo hanno caratterizzato la sua esperienza in Molise. La prima gara al Selva Piana per Imbimbo c’è stata il 29 novembre 2011: contro la Vigor Lamezia il Campobasso perse per 1-0. La sua ultima sulla panca del lupo il 4 novembre 2012 nuovamente contro la Vigor Lamezia: ancora una sconfitta, questa volta per 2-0. In entrambe le circostanze, sia l’anno passato, sia domenica scorsa, la giornata è stata caratterizzata dalla contestazione dei tifosi al presidente Capone che entrambe le volte ha avuto un faccia a faccia con i suoi accusatori. Il bilancio del trainer campano è negativo,

Mister Imbimbo anche se non tutte le responsabilità delle sue gestione possono essere attribuitegli. Partiamo dai numeri: nella passata annata in 24 partite la sua squadra ha vinto in 5 circostanze, pareggiando 8 volte e perdendo in 11 occasioni. Quest’anno ha totalizzato un solo

successo (2-1 all’esordio contro l’Hinterreggio), pareggiando 4 volte e uscendo sconfitto in 5 circostanze. In totale Imbimbo si è seduto per 34 partite sulla panchina del Campobasso, totalizzando 16 sconfitte, 12 pareggi e 6 vittorie. C’è da dire anche la passata stagione dal suo arrivo gli è stata smantellata la squadra con le partenza dei vari Quadri, Balistreri, D’Anna, Cenciarelli e altri big. Quest’anno gli è stato messo a disposizione un gruppo palesemente non all’altezza della situazione e il materiale umano con il quale ha lavorato è stato scadente. Quasi impossibile fare di più con la rosa costruita, maldestramente, dal ds Gianfranco Multineddu. L’unico sbaglio, a nostro giudizio, è stato quello di accettare l’incarico ad inizio stagione con la rosa che aveva a disposizione. Due settimane fa, dopo la gara interna L’Aquila, erano arrivate le sue dimissioni poi respinte dalla società. Domenica sera, dopo la debacle con la Vigor, l’esonero. dim

schiare a Campobasso. In lista ci sono anche Giuseppe Palumbo e Sandro Grossi, mentre appare improbabile un ritorno di Sauro Trillini. Potrebbe esserci l’ipotesi Favo, consigliato al presidente Capone da Eduardo Falcione, ma questo richiederebbe altri movimenti societari, attualmente improbabili. A prescindere dall’allenatore, però, occorrono nuovi calciatori perché con la rosa attuale il Campobasso sarebbe destinato alla retrocessione con qualsiasi trainer. In settimana, forse già oggi, Maglione dovrebbe mandare i primi rinforzi. Notizie più certe riguardano il preparatore atletico che dovrebbe essere Walter Brandoni che ha già lavorato a Campobasso. Potrebbe essere lui a dirigere l’allenamento odierno insieme a capitan Minadeo nell’ipotesi in cui la società rossoblù non riesca ad individuare l’allenatore per questo pomeriggio. mdi

Ieri l’operazione al menisco.

Forgione, pericolo crociato: stagione a rischio Brutte notizie per il centrocampista Cosimo Forgione: per lui la stagione potrebbe essere finita. Ieri mattina si è sottoposto all’intervento chirurgico al menisco presso Villa Esther di Bojano. Durante l’operazione i chirurghi hanno individuato il coinvolgimento del legamento crociato sul quale bisognerebbe intervenire. Il centrocampista, consigliato dai genitori e sentito il parere della società rossoblù, sta decidendo il da farsi. Ma appare inevitabile anche l’operazione al crociato che significherebbe restare fuori dal campo per circa sei mesi. dim


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Sport

06 novembre 2012

Calcio serie D

Il Termoli continua a volare La squadra giallorossa a Pesaro ha inanellato la quarta vittoria consecutiva, sabato contro la Samb sarà la prova del nove 10^ GIORNATA CLASSIFICA Prosegue il momento magico del Termoli. La squadra di Domenico Giacomarro ha messo in cassaforte la quarta vittoria consecutiva che la rilancia ulteriormente in classifica (i giallorossi sono riusciti ad agganciare i cugini dell’Olympia Agnonese e l’Ancona ndr) e soprattutto rappresenta una fondamentale iniezione di fiducia per la squadra del presidente Nicola Cesare che non ha mai nascosto ambizioni d’alta classifica. Con il passare delle domeniche la matricola molisana comincia a macinare gioco ed i risultati favorevoli ne sono la testimonianza. Sabato prossimo, nell’anticipo satellitare di Rai Sport 1, la gara del Cannarsa contro l’ex capolista Sambenedettese rappresenterà un banco di prova importantissimo per i giallorossi. Uno scivolone tanto brutto quanto inaspettato. In casa dell’Amiternina l’Olympia Agnonese ha giocato una delle partite più incolori di questo avvio di stagione. Probabilmente il poker incassato in terra abruzzese fa tornare con i piedi ben saldi a terra la squadra alto molisana che ha respirato

Giornata all’insegna dei poker per le molisane del girone F: l’Isernia ne ha rifilato uno alla Jesina mentre l’Olympia Agnonese l’ha incassato in casa dell’Amiternina

Per Bartolini sette gol in dieci partite sin dall’inizio del campionato aria d’alta quota. Il tecnico Corrado Urbano non fa drammi perché, insieme alla sua squadra, sa che l’obiettivo prioritario resta quello della salvezza. Domenica al Civitelle arriva la capolista San Cesareo, una gara delicata ed impegnativa per i granata che vogliono tornare a far punti. La sconfitta di Macerata è solo un triste ricordo. L’Isernia ha voltato pagina e lo ha fatto nel migliore dei modi, rifilando un poker alla malcapitata Jesina. Al Lancellotta la squadra di Francesco Farina ha dato prova di grande personalità e soprattutto ha mostrato segnali di crescita, sul piano del gioco, che lasciano ben sperare per il prosieguo del campionato. Sulla strada dei pentri c’è domenica il Celano, trasferta ostica per i biancocelesti che però in questo avvio di stagione hanno dimostrati di potersela giocare contro qualsiasi avversaria. ANPA

Cianni ricoverato in ospedale, nulla di grave è stato dimesso E´ stato dimesso intorno alle 20 di domenica dall´ospedale di Pesaro il centrocampista del Termoli Josè Francesco Cianni, rimasto vittima di un brutto infortunio di gioco nei minuti di recupero dell´incontro che il Termoli ha vinto per 2-1 a Pesaro contro la Vis. Uno scontro sfortunato col il compagno di squadra Patania, il portiere giallorosso in uscita ed involontariamente ha rifilato una ginocchiata nel fianco del centrocampista subito soccorso sul campo di gioco e sostituito da Giacomarro al 48´. Cianni, che accusava forti dolori e difficoltà respiratorie, è stato prelevato dai sanitari del 118 in ba-

rella direttamente negli spogliatoi e trasferito all´ospedale di Pesaro in ambulanza. All´arrivo al nosocomio Jose´ Cianni è stato sottoposto a tutti gli accerta-

menti del caso che hanno fatto emergere un brutto trauma contusivo. I raggi hanno però escluso complicazioni ma il centrocampista è stato trattenuto ulteriormente in ospedale per l´abbassarsi del livello della creatinina. A quel punto, a scopo precauzionale, è stata eseguita anche una ecografia al rene risultata anche quest´ultima negativa e ripetuto il test delle urine. Dopo alcune flebo di antidolorifico (il colpo è stato molito forte) il giocatore è stato dimesso intorno alle 20 e ha potuto far rientro a casa a Termoli in macchina in compagnia dei dirigenti Giovanni Giacci e Vincenzo Giordano.

AMITERNINA- O. AGNONESE 4-1 MARINO- CIVITANOVESE 2-2 FIDENE- CELANO 0-0 ISERNIA- JESINA 4-1 RECANATESE- MACERATESE 0-2 ANGOLANA- SAN CESAREO 0-5 SAMB.- ANCONA 2-2 SAN NICOLO’- ASTREA 2-3 VIS PESARO- TERMOLI 1-2

SAN CESAREO

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SAMBENEDETTESE

21

ASTREA

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MACERATESE

19

TERMOLI

18

AGNONESE

18

PROSSIMO TURNO 11 novembre - ORE 14.30 ANCONA- AMITERNINA ASTREA-VIS PESARO CELANO-ISERNIA CITTÀ DI MARINO- FIDENE CIVITANOVESE-RECANATESE JESINA-ANGOLANA MACERATESE- SAN NICOLÒ O. AGNONESE- SAN CESAREO SABATO TERMOLI- SAMB.

ANCONA

18

VIS PESARO

17

ISERNIA

15

AMITERNINA

14

JESINA

13

ANGOLANA

10

FIDENE

8

CIVITANOVESE

8

RECANATESE

7

SAN NICOLÒ

5

CELANO

5

CITTA’ DI MARINO

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Il punto sulla giornata.

Il San Cesareo in vetta e domenica c’è l’Agnonese

Dopo dieci giornate, a sorpresa, il San Cesareo si porta solitario al comando della classifica reduce da una cinquina rifilata alla malcapitata Angolana e soprattutto da quattro vittorie consecutive che confermano l’ottimo momento che sta vivendo il team laziale che domenica prossima sarà atteso dalla importante sfida del Civitelle di Agnone dove i padroni di casa cercheranno di riscattare l’inatteso scivolone di Scoppito e le quattro sberle rifilate dall’Amiternina. L’atteso derby marchigiano tra le due “big” del girone, Sambenedettese ed Ancona, finisce in parità senza infamia e senza lode, la classifica di certo, dopo dieci gare, sorride molto di più ai rossoblù’ al secondo posto, rispetto al quinto dei dorici che sono in compagnia delle due molisane Agnonese e Termoli. A proposito di quest’ultima, la matricola giallorossa conferma l’ottimo momento e con le sue quattro vittorie consecutive si candida ufficialmente per un posto nei play off. L’Astrea stacca l’Ancona e si piazza al terzo posto mentre prosegue il momento no del San Nicolo’ incappato nella quinta sconfitta consecutiva. AP


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Sport

06 novembre 2012

Calcio a 5 serie B

L’Aesernia vola in vetta alla classifica Grandissima prestazione dell’Aesernia che davanti al pubblico amico manda al tappeto il Futsal Bisceglie raggiungendo la vetta solitaria della classifica. Gara da incorniciare per gli uomini allenati da Scarpitti e Matticoli che hanno avuto in mano la partita sin dal primo minuto di gioco costringendo gli ospiti ad agire di rimessa. I biancoazzurri scendono in campo con Gallon, Grana, Cavalcante, Palumbo e Valletta. In tribuna va la “Formica Atomica” Michele Marro. Mister Ventura risponde con D’Addato, Urbano, Ferreyra, Navarro e Pereira. Dopo appena un giro di lancette l’Aesernia sfiora il vantaggio con Palumbo che manda di un soffio a lato con una conclusione mancina niente male. Il Bisceglie reagisce con Ferreyra che sfiora il palo della porta difesa da Gallon. Al quinto D’Addato si oppone con bravura alla conclusione di Valletta. Poco più tardi il mattatore del derby con il Five Campobasso, ben servito da Grana, coglie in pieno il palo della porta avversaria. Il vantaggio locale è nell’aria e si concretizza poco più tardi quando il nuovo entrato Melfi trova il varco giusto per battere D’Addato. Gli ospiti vanno vicini al pareggio con Caggianelli che lascia partire un sinistro terrificante che si spegne di poco alto sopra la traversa. Un minuto più tardi l’Aesernia sfiora clamorosamente il raddoppio. Melfi, tutto solo davanti al portiere avversario, sbaglia incredibil-

mente il passaggio decisivo per Cavalcante. La prima frazione di gioco termina con una bella conclusione di Urbano che impegna severamente Gallon. Al rientro in campo il pressing del Bisceglie si fa sentire e al secondo minuto arriva il pareggio. Navarro va via come una scheggia sull’out di destra e mette al centro un pallone insidioso dove arriva prontamente Ferreyra che insacca in spaccata. Il pareggio ospite non scoraggia i biancoazzurri che passano nuovamente in vantaggio dopo appena quattro minuti. Grave errore difensivo di Pereira che perde palla all’interno della propria area di rigore. Melfi serve sul secondo palo Grana che non può sbagliare. Palla in rete e nuovo vantaggio isernino. Un minuto più tardi e arriva il nuovo pareggio del Bisceglie. Amoruso, pressato dai giocatori dell’Aesernia, lascia partire un tiro improvviso che fredda Gallon. 2 a 2 e tutto da rifare per gli uomini allenati da Matticoli e Scarpitti. I biancoazzurri sfiorano il nuovo vantaggio in ben due circostanze con Grana che trova sulla sua strada uno strepitoso D’Addato. Nulla può, però, l’estremo difensore ospite al tredicesimo della ripresa quando Valletta, dalla sinistra, lascia partire un vero e proprio bolide che s’insacca sotto l’incrocio dei pali. Settimana da incorniciare per il giocatore isernino che, dopo la splendida tripletta rifilata al Campobasso, punisce anche la

compagine pugliese. Gli uomini di Ventura cercano nuovamente di raggiungere il pareggio ma Gallon è in giornata di grazia. Al sedicesimo Cavalcante atterra Ferreyra e l’arbitro concede il calcio di rigore. Il portiere brasiliano, però, vola a deviare la conclusione di Navarro. Ad un minuto dalla chiusura della contesa ancora Gallon strepitoso sul tiro libero calciato da Urbano. I pugliesi provano a mettere in campo l’uomo di movimento ma i biancoazzurri si difendono con ordine. Un sol secondo prima del triplice fischio Bagnoli recupera un buon pallone in mezzo al campo e lascia partire una traiettoria precisa che si spegne nella porta ormai sguarnita. 4 a 2 biancoazzurro e per il Futsal Bisceglie è “game over”. L’Aesernia conquista così la vetta solitaria della classifica strapazzando la più quotata formazione avversaria con la miglior prestazione della stagione.

Volley femminile serie B2.

L’appuntamento.

Oggi ad Agnone si affrontano le rappresentative dell’Ussi Molise ed Umbria

Il Civitelle di agnone sarà teatro, questo pomeriggio a partire dalle 14.30, della gara tra la rappresentativa molisana dell’Ussi e quella dell’Umbria. La partita e' valida per le qualificazioni al campionato Ussi ''Alberto D'Aguanno'' le cui fasi finali si giocheranno a Roma il 28 e il 29 novembre. La quarta edizione del campionato organizzato dall'Ussi nazionale per onorare la memoria del giornalista alberto d'aguanno vedra' la partecipazione di nove regioni. Per la prima volta il Molise scende in campo con una propria rappresentativa (nelle prime due edizioni era iscritta come Abruzzo-Molise). Uno sforzo organizzativo notevole, dunque, e' stato affrontato grazie all'impegno del vice presidente Giuseppe Formato che e' il responsabile tecnico della squadra e del delegato per la provincia di isernia Maurizio D'Ottavio. Da sottolineare che il regolamento prevede la possibilita' di schierare come fuori quota non iscritto all'ordine dei giornalisti, un ex calciatore professionista. Nella rappresentativa molisana giochera' Nicola D'Ottavio, ex calciatore rossoblu' che ha vestito tra l'altro anche le maglie del Vealla seconda sosta tecnica sul 16-15. Al rientro in campo le molisane alrona, del Catania e lungano sfruttando la battuta della Carlozzi, chiudendo il set in scioltezza. della Triestina. Un rinAnche il terzo parziale comincia meglio per il Manoppello (3-8) che acgraziamento va alcelera accumulando fino a nove punti di vantaggio (7-16); torna in l'Olympia Agnonese, al campo capitan Muzzo e suona la carica alle sue: in un batter d’occhio le suo presidente Carisernine sono di nuovo in partita (14-16 e 17-17) con il sorpasso che armine Masciotra e al diriva sul 19-18. Ci credono ancora le abruzzesi (19-21), ma nel finale il rettore sportivo Maumuro delle padrone di casa non lascia scampo. La quarta frazione non rizio Sabelli che si ha invece storia con le padrone di casa che impongono subito il loro gioco sono messi a disposi(8-4). Qualche momento di paura sul 9-6 quando, al termine di una zione del gruppo moliazione, la schiacciatrice abruzzese Delli Quadri sviene in mezzo al sano dell'Ussi per la campo. Pronti i soccorsi e alla fine la ragazza, che si riprende quasi subito, migliore riuscita delviene accompagnata in ospedale per accertamenti. La partita riprende l'evento. L'ingresso dopo qualche minuto, ma ormai non c’è più storia, con l’Europea (16-7 allo stadio e' gratuito. al secondo stop obbligatorio) che va a vincere in scioltezza.

Prima vittoria piena per l’Effe Sport Alla quarta giornata di andata del campionato di serie B/2 femminile arriva la prima vittoria da tre punti per l’Europea 92 che supera per 31 il Manoppello al termine di un incontro in cui, comunque, le isernine hanno dovuto subire per quasi due set (il primo ed il terzo) il gioco delle abruzzesi. La gara si apre con le padrone di casa che piazzano il primo break sulla battuta della Muzzo (5-3), anche se qualche errore di troppo in ricezione permette alle ospiti di arrivare in vantaggio al primo timeout tecnico (6-8). Non c’è lucidità nel gioco delle isernine che subiscono troppo, tanto che il Manoppello allunga con decisione e si porta sul 7-13. Caliendo prova a dare una scossa alle sue inserendo Salpietro per D’Ercole, ma alla seconda sosta obbligatoria il vantaggio abruzzese aumenta (8-16). Poi le isernine provano a rimontare, ma è ormai troppo tardi per recuperare il set. La seconda frazione si apre con le ospiti ancora avanti (5-8), ma questa volta l’Europea 92 (con la D’Ercole che prende il posto della Muzzo) è brava ad annullare subito il vantaggio (10-10), arrivando

Gara superlativa per la squadra pentra che ha superato in casa il Bisceglie conquistando il primato assoluto


Oroscopo Ariete 21 mar - 20 apr

Toro 21 apr - 20 mag

Gemelli 21 mag - 21 giu

Cancro 22 giu - 22 lug

Leone 23 lug - 23 ago

Vergine 24 ago - 22 set

Bilancia 23 set - 22 ott

Scorpione 23 ott - 22 nov

Sagittario 23 nov - 21 dic

Capricorno 22 dic - 20 gen

Acquario 21 gen - 19 feb

Pesci 20 feb - 20 mar

Ariete - La Luna in Leone vi sostiene e vi aiuta ad accordare emozioni e fantasie con le banalità del quotidiano. Nel lavoro avete buone opportunità, dovete solo fare attenzione a non divagare troppo, rischiando di risultare inconcludenti. Notevole il fascino. Giornata divertente e stuzzicante per l'amore. Ideale per realizzare grandi e piccoli desideri. Toro - Se vi svegliate stralunati e con un senso di angoscia, non preoccupatevi: è solo l'angolatura negativa della Luna. L'effetto non durerà a lungo e appena svanito il vostro animo ritornerà leggero e spensierato come prima. Giorno ideale per fare mente locale, risolvere questioni familiari, recuperare le ore di sonno perdute, ricaricare le batterie se avvertite stanchezza. Gemelli - Giornata positiva e stimolante. Potrete contare sulla Luna leonina, che accrescerà l'intuito e vi renderà capaci di cogliere, in ogni contesto, particolari e sfumature che sfuggiranno a tutti gli altri. Vi aspettano brillanti risultati professionali. L'intesa con la persona amata sarà perfetta sotto tutti i punti di vista, senza la ben che minima ombra. Molto divertente la serata. Cancro - Giorno molto produttivo. Quelli che tra voi sono più dotati di spirito d'iniziativa, d'inventiva e di coraggio, si troveranno di fronte ad occasioni importanti, facilissime da individuare e da sfruttare. Non impigritevi, siate fiduciosi in voi stessi, rimboccatevi le maniche e cercate di raccogliere a piene mani i doni, anche finanziari, che la fortuna adesso è disposta ad elargirvi. Leone - Molti astri vi sorridono e, di conseguenza, i pronostici per la giornata sono favorevoli. Abbandonatevi alle emozioni che provate: sono tutte per voi! Sotto il profilo professionale vi muoverete con disinvoltura per risolvere brillantemente un problema difficile nei confronti del quale colleghi e soci avevano gettato la spugna. Tanti gli inviti per la serata.

AGENDA

Scorpione - Nel lavoro, sbagliare è umano, l'importante è non perseverare; non appena avrete recuperato il controllo, potrete facilmente correre ai ripari. In amore non si può essere gelosi dei ricordi: impegnatevi piuttosto per rendere speciale il presente. Potreste sentirvi un po' tesi e accusare qualche disturbo del sonno. Modificate le vostre abitudini, cominciando con il caffè. Sagittario - L'umore è alto, grazie alle amorevoli cure della Luna, che riesce a meraviglia nel suo intento di infondervi ottimismo e fiducia. Dimostratevi ricettivi a novità e cambiamenti nel lavoro, ma ponderate bene le decisioni. Periodo vivace e stimolante per quanto riguarda la vita privata; rinasce la voglia di vivere intensamente, si riaccende l'entusiasmo. Capricorno - Sul lavoro, rimanere arroccati sulle vostre posizioni non vi servirà a raggiungere un accordo: dimostratevi più elastici e concilianti. Un familiare riporterà in ballo un vostro errore del passato, dimostrategli di aver imparato la lezione. Siete confusi rispetto all'amore, ma non è il caso di deporre le armi; basta che sfoderiate il vostro sex-appeal ed il gioco è fatto! Acquario - La Luna in Leone lascia spazio a qualche ansia: buttatevi alle spalle ciò che è passato e datevi da fare per migliorare il presente. Non date spazio all'agitazione e affrontate gli ostacoli con spirito razionale e propositivo! Considerato l'umore altalenante, meglio distrarsi un po', trascorrendo la serata in compagnia di un buon film e dei vecchi amici. Pesci - Non dovete lasciarvi influenzare dalle critiche immotivate che minano la fiducia nelle vostre capacità: andate avanti per la vostra strada! Trovate l'occasione per chiarire il vostro pensiero, altrimenti creerete malintesi e false aspettative. In amore, vivacità di dialogo e maggiore attenzione reciproca possono rinnovare l'intesa nella vita di coppia, anche nella vita di tutti i giorni.

AUTOBUS

Numeri utili CAMPOBASSO Farmacia di turno

ISERNIA Farmacia di turno

AZIENDA TRASPORTI MOLISANA spa

GIAMPAOLO Piazza Pepe Gabriele, 39 Tel. 0874.94076

DI TOMMASO C.so G. Garibaldi, 48 Tel. 0865.50891

Tel. 0874.64744 - 0874.65050 - Fax 0874.629847

CASTIGLIONE (di appoggio) Ospedale Veneziale Via XXIV Maggio, 14 centralino 0865.4421 Tel. 0874.65105 Municipio Ospedale Cardarelli Tel. 0865.50601 centralino 0874.4091 Municipio 0874.4051 Stazione Ferroviaria Tel. 892021

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Stazione Ferroviaria Tel. 0865.50921

Taxi 0874.311587-92792 Soccorso Aci 803116 TERMOLI Farmacia di turno D’ABRAMO - Piazza Garibaldi - Tel. 0875.706769 PARAFARMACIA DI LENA - Tel. 0875.707976 c/c La Fontana (sempre aperta, anche sabato e domenica, orario continuato)

TERMOLI-CAMPOBASSO-FIRENZE Il prolungamento per PERUGIA, SIENA e FIRENZE si effettua solo il LUNEDÌ, MERCOLEDÌ E VENERDÌ ESCLUSO FESTIVI

Ospedale San Timoteo centralino 0875.71591 Municipio 0875.7121 Stazione Ferroviaria Tel. 0875.706432 Capitaneria di porto Tel. 0875.706484

Meteo

Vergine - Il fisico è sotto tono e occorrerà fare opportune cure per ridargli tono e capacità di tenuta. Tenete gli occhi bene aperti nell'ambiente di lavoro: qualcuno potrebbe cercare di crearvi imbarazzo mettendovi in una situazione difficile. Evitate di ingigantire sensazione di scontentezza affettiva, che potrà emergere improvvisamente, forse senza un motivo preciso. Bilancia - Con il vostro atteggiamento attirate persone positive, che potranno darvi un sostanzioso aiuto per portare a termine alcuni progetti; non vi servirà seguire strategie di conquista, vi basterà essere naturali per colpire nel segno. Se si tratta di lavoro, scoprirete di avere molti punti in comune con chi opera con voi e che, finora, non avete avuto modo di apprezzare e conoscere bene.

ORARI

Campobasso Mattino Pomeriggio

VENAFRO-ISERNIA-BOIANO-CAMPOBASSO TERMOLI-RIMINI-FORLI’-IMOLA-BOLOGNA IL SERVIZIO È SVOLTO NEI GIORNI FERIALI DI LUNEDÌ - MERCOLEDÌ - VENERDÌ

Sera Notte Isernia

Termoli Mattino

Mattino

Pomeriggio

Pomeriggio

Sera

Sera

Notte

Notte

CAMPOBASSO-TERMOLI-PESCARA

TRENI CAMPOBASSO-TERMOLI Partenza Arrivo 06:00 07:42 06:48 08:34 09:40 11:15 12:20 14:11 14:15 15:50 17:18 19:08 17:40 19:30 18:30 20:12 21:00 23:00

TERMOLI-CAMPOBASSO Partenza Arrivo 05:49 07:38 06:49 08:24 12:17 13:58 13:17 15:00 15:00 16:39 16:17 17:53 17:30 19:21 18:40 20:30 20:48 22:38

CAMPOBASSO-ISERNIANAPOLI Partenza IS Arrivo 05:17 06:07 07:53 06:28 07:33 09:22 13:16 14:13 16:13 14:15 17:25 18:00 19:04 21:00

NAPOLI-ISERNIACAMPOBASSO Partenza IS Arrivo 04:56 07:35 08:35 05:20 07:55 08:35 12:11 14:09 15:20 12:43 16:01 14:10 15:57 16:58 14:29 17:30 17:11 19:02 20:00 19:30 21:28 22:25

CAMPOBASSO-ISERNIAROMA TERMINI Partenza IS Arrivo 05:52 06:47 08:53 07:15 08:19 10:14 08:33 09:35 11:40 14:20 15:15 17:19 17:01 17:55 19:54 19:30 20:39 22:54

ROMA TERMINI-ISERNIACAMPOBASSO Partenza IS Arrivo 06:15 08:17 09:15 09:15 11:16 12:13 14:08 16:21 17:26 14:40 17:52 19:00 17:08 19:43 20:44 19:02 21:09 22:00 20:08 22:03 22:55

CAMPOBASSO-TERMOLI 4,35 - 6,15 (festivo) - 6,30 - 7,00 - 7,45 - 8,05 (anche festivo) 11,00 (anche festivo) - 12,35 (anche festivo) - 13,45 - 14,10 (anche festivo) - 14,15 - 16,00 - 17,10 (festivo) - 17,20 - 18,05 - 19,55 20,35 (anche festivo)

TERMOLI-CAMPOBASSO 6,05 - 6,10 (festivo) - 6,30 - 6,50 - 7,45 - 8,15 - 8,30 (festivo) - 10,00 12,40 - 13,45 - 14,00 (anche festivo) - 14,10 - 16,05 (anche festivo) 16,20 - 17,10 - 18,40 (anche festivo) - 19,40 - 20,00 - 22,05 (festivo) 22,10 (anche festivo)

NON SI EFFETTUA ALCUN SERVIZIO NEI GIORNI: CAPODANNO- PASQUA - 1° MAGGIO E NATALE


& Blob edizioni presentano

IL MOLISE NEL VENTENNIO FASCISTA di Giuseppe Saluppo la prima organica ricostruzione della storia della nostra regione durante il periodo fascista “Una ricostruzione piana, organica, completa, ricca di notizie inedite che ci consentono di entrare nel vivo di storiche decisioni politiche che hanno avuto effe i dire i non solo sul destino della nostra gente ma anche dell’Italia intera”. Dalla prefazione di mons. Gabriele Teti

336 pagine € 19,90

Per acquistare il libro

CAMPOBASSO - Via Gorizia, 42 - presso La Gazze a del Molise dal Lunedì al Venerdì, ore 10.00 / 13.00 e 16.00 / 20.00 Presso il Bar del Terminal Presso le Edicole di: Piazza della Repubblica - Via Scardocchia - Via Lombardia ISERNIA - Piazza della Repubblica - presso l’Edicola della Stazione TERMOLI - Via M. Pagano, 46 - Libreria Dolce Stil Novo

tel. 0874.438918 - commerciale@lagazze adelmolise.it


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