Quotidiano - 7 Marzo 2012

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ANNO VIII - N° 56 - MERCOLEDÌ 07 MARZO 2012 - DISTRIBUZIONE GRATUITA Quotidiano del mattino - Registrato al Tribunale di Campobasso atto n. 05 del 05/03/2005 - Direttore Responsabile: Angelo Santagostino A.I. Communication sede legale: via Gorizia, 42 - 86100 Campobasso - Tel. 0874.481034 - Fax 0874.494752 -Tel. Isernia 0865.414168 Ufficio Commerciale: Piazza della Vittoria, 5 - 86100 Campobasso - Tel. 0874.318092 - Fax 0874.413631 E-mail Redazione Campobasso: redazione@lagazzettadelmolise.it E-mail RedazioneIsernia: lagazzettaisernia@alice.it E-mail: Amministrazione - Pubblicità: commerciale@lagazzettadelmolise.it Stampa: A.I. Communication Sessano Del Molise (IS) Il lunedì non siamo in distribuzione La collaborazione è gratuita

GIORNALE SATIRICO

30.000 copie in omaggio

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L’Oscar del giorno a Cristiano Di Pietro

La società progredisce. I linguaggi cambiano ed i mezzi per veicolarli anche. Concetti che, se rapportati all’ambito istituzionale, si condiscono di valori cardine della democrazia: trasparenza, partecipazione, vicinanza delle istituzioni ai cittadini. Questo il senso della richiesta avanzata da Cristiano Di Pietro al consiglio regionale del Molise. Istallare una webcam e trasmettere le riunioni dell’assise regionale è tutto ciò. Così, quella di Di Pietro è una vera e propria vittoria, specie se si pensa a quanto, in fondo, certe classi della società siano restie al cambiamento. L’oscar del giorno al buon Cristiano: un piccolo passo per palazzo Moffa, un grande passo per la democrazia.

Il fatto. Tra Cattolica e Cardarelli un’integrazione di qualità

La questione. Necessaria la riorganizzazione sanitaria a garanzia dei cittadini

Il Tapiro del giorno a Filoteo Di Sandro Ha conquistato la delega alla Sanità da pochissimi mesi. Ma se continua a fare l’indiano, potrebbe anche vedersela sfilare dalle mani. Il tapiro del giorno lo assegniamo all’assessore regionale Filoteo Di Sandro. Uomo cortese e disponibile, purtroppo impreparato quando si tratta di rispondere sulle materie di sua competenza. I rinvii sulla sospensione di servizi che potrebbero salvare la vita ai pazienti (in particolare quello sull’emergenza cardiovascolare, congelato dalla fondazione Giovanni Paolo II che non è stata ancora accreditata), non sono accettabili. Soprattutto quando le istanze sono indirizzate a lui. Forse è il caso che Di Sandro cominci a leggere la posta.

CAMPOBASSO

Umbra Maghreb, l’Appello condanna una giovane assolta in primo grado A PAG. 11

TERMOLI

Incubo furti, altro colpo nella notte Svaligiato un negozio del centro A PAG. 10

REGIONE

Autostrada, Di Grezia assicura: entro l’autunno la posa della prima pietra A PAG. 16


2 07 marzo 2012

Il fatto. La necessità della riorganizzazione sanitaria, impone scelte futuristiche

TAaglio lto L’indicazione. E’ possibile puntare ad un nuovo approccio sulla materia

di Giuseppe Di Iorio CAMPOBASSO. Mettere al centro il paziente, il suo sistema affettivo e relazionale, costruire un percorso di cura perfettamente adeguato alle sue necessità, rappresenta l’elemento fondante e condiviso che deve muovere il progetto della Città della Salute, della Ricerca e della Didattica che potrebbe nascere a Campobasso. E' questo il solco da tracciare e nel quale innestare una nuova linea di programma attraverso l'ospedale Cardarelli, il centro medico della Cattolica e l'università degli studi con la facoltà di Medicina. Sono tante e complesse le componenti che concorrono a questo primo, fondamentale obiettivo del terzo millennio: - un servizio sanitario pubblico sempre più evoluto e integrato; - un incremento di saperi e tecnologie che modifica ogni giorno il ruolo del clinico, del ricercatore, del tecnico, dell’infermiere; - una volontà pubblica e politica, come la Regione Molise che può porsi all’avanguardia per qualità del suo sistema sanitario e per quantità di innovazione e di progetti di ampio respiro; - la capacità di strategia e di visione per fondere funzioni ospedaliere, sanitarie, di cura, di accoglienza, di formazione e di ricerca in un unico, grande progetto aperto alla città; -la determinazione a mettere in relazione tanti saperi e competenze diversi in campo scientifico, didattico, formativo, urbanistico e territoriale.

La Città della Salute: Cardarelli,Cattolica e Università Dentro la Città della Salute, della Ricerca e della Didattica potrebbe aversi tante opportunità. Proprio per questo si tratta di un progetto delicato e complesso, in cui tutti gli elementi in campo devono trovare un giusto equilibrio per giungere alla realizzazione finale. Perchè? Perché può contare su attività e competenze di eccellenza, punto di riferimento e di avanguardia in ambito oncologico, neurologico, di infettivologia e di immunologia, dando luogo a un nuovo complesso sanitario per la ricerca, la cura e la didattica. Un sistema pubblico integrato di funzioni complesse e di eccellenza clinica e scientifica a valenza nazionale e

internazionale inserita in una sorta di campus. Naturalmente deve essere un’iniziativa pubblica pensata per il pubblico, ovvero per fornire una nuova piattaforma di sviluppo per tre strutture di eccellenza nella clinica, ricerca e didattica - Ospedale Cardarelli, Centro medico Cattolica e Polo universitario che necessitano di nuovi spazi e prospettive di sviluppo per crescere ed essere ancora più competitive. Un tassello importante in una regione come il Molise che ha saputo tenere in equilibrio e mettere in “competizionecollaborazione virtuosa” pubblico e privato nella sanità al servizio del cittadino. E che ora, a Campobasso, può trovare quel salto di qualità che i cittadini si attendono.

Anche a Campobasso si celebra giovedì 8 marzo 2012 la “Giornata Mondiale del Rene” In collaborazione con la FIR (Fondazione Italiana Rene), la SIN (Società Italiana di Nefrologia), l’Asrem , il Comune di Campobasso e la Croce Rossa Italiana, in piazza Municipio verrà allestita una tenda, all’interno della quale dalle ore 9,00 alle ore 14,00 in spazi che consentono l’assoluto rispetto della privacy, il dottor. Maurizio Brigante direttore della U.O.C. Nefrologia-Dialisi dell’ospedale A. Cardarelli di Campobasso unitamente al suo staff medico sarà disponibile gratuitamente ad effettuare il controllo della pressione arteriosa e l’esame per il controllo dell’eventuale presenza di proteine e/o zucchero su un campione di urine raccolte al momento. Ai soggetti esaminati sarà rilasciata una scheda riportante i risultati degli esami. Coloro i quali il test darà esito positivo saranno invitati a presentarsi presso l’U.O.C di Nefrologia e Dialisi dell’ospedale A. Cardarelli di Campobasso per un approfondimento diagnostico.

Domani a Campobasso la giornata mondiale del rene

La scelta. Tocca ora alla politica

I sub commissari hanno ‘partorito’ la bozza di Piano CAMPOBASSO. Occorrono 80 milioni di euro per adeguare l'ospedale Cardarelli di Campobasso all'antisismicità e, per questo, occorre trasferire qualche reparto nei locali oggi vuoti all'interno del centro medico della Cattolica. Così potrebbero trovare questa ubicazione i reparti di Neonatologia, Emodinamica, Ostetricia, Pediatria e Oncologia. "Il Cardarelli non chiuderà" - ha ribadito con forza il presidente della Regione Michele Iorio - nell'intervenire in merito alla mozione presentata dal consigliere Filippo Monaco che ha chiesto l'apertura di una discussione sulla questione sanitaria in Commissione. C'è la necessità, infatti, che si torni a parlare di riorganizzazione sanitaria alla luce della mancanza di un Piano sanitario capace di guardare al domani e superare la vecchia logica di ospedalizzazione del territorio. Da qui bisogna ripartire per garantire una sanità di qualità. Al momento c'è una bozza di Piano predisposta dai due sub commissario che ancora non passa, però, alla struttura commissariale per l'ulteriore approfondimento prima di giungere in quarta commissione per un confronto politico sulla questione. Al di là di quanto scritto dai sub commissari, c'è la necessità che la politica torni a rioccuparsi della materia con proposte concrete capaci di assicurare ai cittadini molisani i giusti interventi. Come c'è la necessità di un riequilibrio gestionale tra Cardarelli e Cattolica non pensando a depotenziare nessuna delle due strutture quanto a migliorarne le condizioni per potere assicurare servizi di qualità. A partire da una vera e propria unità di cardio chirurgia come punto di riferimento anche per le regioni contermini. Del resto, la Cattolica è nata proprio per essere un punto di 'attrazione' sanitaria ed ha beneficiato di consistenti risorse statali per la realizzazione della struttura. Oggi tutto questo va messo a regime e sapientemente integrato nelle due ragioni d'essere, il pubblico e il privato. Tanto, a pagare è sempre la Regione e al cittadino non interessa sapere se entra in un posto anzichè in un altro. Interessa, invece, sapere di potere contare su prestazioni di qualità e su di un'assistenza altrettanto adeguata. La politica, a questo punto, deve muoversi su questo terreno per tirare fuori un Piano capace, davvero, di ridisegnare la sanità molisana non più ospedalo centrica ma territoriale fissando, di converso, quelle attività specialistiche in poli d'attrazione capaci di dare risposte, di assicurare servizi di qualità e garantire a tutti prestazioni eccelse. E' questa la sfida che la politica molisana non può perdere.


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TAaglio lto

07 marzo 2012

Abbiamo sei ospedali, tre case di cura e due centri di eccellenza ma registriamo una mobilità passiva di 90 milioni di euro

D’Aimmo al contrattacco “La sanità? Non deve avere colore politico” CAMPOBASSO. Una ferma e decisa replica all’intervista rilasciata dal consigliere Giuseppe Sabusco alla Gazzetta è arrivata da Antonio D’Aimmo, neo consigliere regionale, dirigente amministrativo della Cattolica, in aspettativa dallo scorso 9 dicembre. Consigliere, la dura presa di posizione di Sabusco contro l’ipotesi di integrazione tra il Cardarelli e la Cattolica le ha fatto decidere di intervenire sull’argomento. Perché? “Intervengo perché vorrei precisare alcune questioni sollevate dal collega di maggioranza. Ci sono delle indicazioni da parte del governo centrale, con le quali viene disposto a livello locale, nei casi in cui siano presenti strutture universitarie, il servizio sanitario nazionale possa integrarsi per quanto riguarda la razionalizzazione e la riduzione di costi, oltre che garantire la funzionalità, creando un vantaggio virtuoso ai pazienti”. La situazione del Molise, così com’ è attualmente, non è più sostenibile, visto il numero di strutture sanitarie pubbliche e private… “Abbiamo sei strutture pubbliche, tre case di cura, due centri di eccellenza, ma in qualche modo, in maniera incomprensibile, registriamo anche 90 milioni di euro di mobilità passiva”. Da cosa dipende, secondo lei questo dato? “C’è qualcosa che non funziona, è evidente. Se è vero come è vero che la Cattolica ha il 45% di mobilità attiva e il Neuromed l’80%, esse da sole determinano un saldo positivo tra la mobilità passiva e quella attiva”. Ma allora, a suo giudizio, dove risiedono le cause della mobilità passiva? “Fermo restando l’esistenza di professionalità, eccellenze un po’ ovunque, è ne-

Il consigliere replica alle accuse mosse da Giuseppe Sabusco sull’ipotesi di integrazione tra Cardarelli e Cattolica cessario andare ad analizzare anche i costi. E’ chiaro che, se si pensa di avere un’unica Unità operativa complessa o semplice di eccellenza in una delle sei strutture ospedaliere, non si può immaginare che tutta una struttura possa gravare su quella unità operativa. Non è possibile”. In Consiglio regionale è stato affrontato il tema del riordino dell’intero settore… “Certo. La riorganizzazione e razionalizzazione delle strutture presenti sul territorio è legata anche al discorso del personale. La Regione è commissariata, alle prese con l’attuazione del piano di rientro del deficit accumulato in sanità. Di conseguenza è impossibilitata a fare nuove assunzioni e il personale che va in pensione non viene sostituito da neo assunti. Questa è una eredità che viene da lontano ma non c’è stata nel frattempo una riorganizzazione, una buona programmazione per riassestare un sistema sanitario che fosse funzionale a rispondere alle esigenze della gente, perché alla fine di questo si tratta. Allora io credo che bisogna razionalizzare, evitando sprechi, puntando l’attenzione sul paziente, ma non per difendere una struttura piuttosto che l’altra, pubblica o privata che sia. Non si può avere un colore politico sulla sanità”. L’allarme che è stato lanciato parla dell’intenzione di attuare un progressivo smantellamento della sanità pubblica a vantaggio di quella privata. Lei cosa risponde? “Si sta cercando di spingere l’acceleratore su questo aspetto. Io dico che è importante fare una valutazione sulle cause che determinano la mobilità passiva. Non

Una sentenza del Tar ha equiparato il centro di alta specializzazione ad una struttura pubblica

si tratta solo di trapianti cardiaci. Purtroppo registriamo che si va fuori regione anche per i parti, per la riabilitazione e quant’altro. E questo non è assolutamente giustificabile con una presenza così massiccia delle strutture pubbliche”. E allora come intervenire per frenare questa emorragia ? “E’ necessario porsi questa domanda e capire come intervenire, perché ci troviamo di fronte ad una situazione che non possiamo più permetterci. C’è la necessità di intervenire, anche rapidamente. Dobbiamo dare delle risposte ai molisani, che pagano le tasse, che pagano più degli altri e non è giusto che, malgrado costi così elevati per ogni singolo abitante, si debba avere una sanità che produce anche mobilità passiva” . Torniamo alla Cattolica, finita nel mirino del consigliere Sabusco. “C’è una sentenza del Tar che ha equiparato la Cattolica a struttura pubblica. Ci si va con le impegnative. Alla Cattolica ci sono dipendenti che hanno contratto collettivo nazionale. E’ inutile insistere, cercando anche di creare delle distanze. La Cattolica non crea ricchezza per nessuno ed ha assunto tanti molisani”. Che risponde a Sabusco

Integrare significa creare le condizioni per una collaborazione con un unico obiettivo: garantire le migliori cure

quando dice che suo padre, l’onorevole Florindo, utilizzò i fondi destinati ad una ipotetica autostrada per realizzare, appunto il centro di ricerca? “Il consigliere ha la memoria corta. La struttura non è nata negli anni Settanta, ma nel 1983, quando il presidente D’Aimmo era parlamentare ed era responsabile del Dipartimento per il Mezzogiorno Democrazia cristiana. Ebbe un’intuizione rispetto anche ad una drammatica situazione della sanità che riguardava tutto il Mezzogiorno. Invece di sperperare soldi della Cassa del Mezzogiorno, realizzando cattedrali nel deserto, immaginò una struttura ospedaliera funzionale non solo al Molise ma all’intero Mezzogiorno, con 312 posti letto, per una somma di 70 miliardi di lire. Col passare del tempo la situazione è cambiata, le leggi sono cambiate e quei posti letto attualmente sono 150”. Da qui l’idea di trasferire parte del Cardarelli nei locali della Cattolica… “Tenendo conto delle indicazioni del governo centrale a razionalizzare i costi, il centro ha dato la disponibilità per una integrazione, fermo restando le funzioni proprie del Cardarelli. Se l’integrazione deve e può avvenire professionalmente , perché, allora, non può essere realizzata anche logisticamente? Ma non verrebbe modificato nulla. Il tutto ha un solo scopo: quello di assicurare al paziente le migliori prestazioni “.


TAaglio lto

4 07 marzo 2012

La serie storica*

Una morsa

insostenibile Siamo schiacciati dalle tasse. La pressione fiscale raggiungerà entro l’anno il livello record del 45% e salirà addirittura al 54% nel 2014. Lo stima la Cgia Mestre che lancia l’allarme sulla scorta di un’analisi incrociata degli ultimi dati forniti dall’Istat e dall’Eurostat. Sotto la lente d’ingrandimento troviamo le recenti manovre finanziarie, varate dal governo Berlusconi prima e dall’esecutivo Monti poi, esclusivamente orientate al risanamento dei conti pubblici. “Se mai otterremo il pareggio di bilancio nel 2013 – affonda il segretario dell’Associazione artigiani e piccole imprese, Giuseppe Bertolussi – sarà grazie ad un fortissimo aumento delle tasse, per giunta a carico di chi le ha sempre pagate”. La tiritera è la solita, dacché l’ultima manovra di Ferragosto consta di balzelli, nuovi o ritoccati ad arte, per un totale di 95,9 miliardi di euro. Lacrime, miste a sangue.

%

La pressione fiscale raggiunge il 45% Secondo previsioni dovrebbe schizzare al 54% nel 2014

Anni

Pressione fiscale in % sul Pil

1980 1981 1982 1983 1984 1985 1986 1987 1988 1989 1990 1991 1992 1993 1994 1995 1996 1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012

31,4 31,1 34,1 36,3 34,9 34,6 35,0 35,4 36,6 37,3 38,2 39,2 41,7 42,7 40,6 40,9 41,4 43,4 42,2 41,9 41,3 41,0 40,5 41,0 40,4 40,1 41,7 42,7 42,6 43,0 42,6 42,5 45,0

*Ufficio studi Cgia Mestre su dati Istat / Eurostat

45 40

Il dato ufficiale e quello reale

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La pressione fiscale ufficiale si calcola sulla scorta del rapporto tra le entrate fiscali - contributive ed il Prodotto interno lordo. Quest’ultimo, ovviamente, non tiene conto dell’economia sommersa. Se però “storniamo dalla ricchezza prodotta la quota addebitabile al sommerso – spiegano dalla Cgia Mestre – il Pil diminuisce ed aumenta la pressione fiscale reale che grava sui cittadini che pagano regolarmente le tasse”.

30 25

80 981 982 983 984 985 986 987 988 989 990 991 992 993 994 995 996 997 998 999 000 001 002 003 004 005 006 007 008 009 010 011 9 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 Nel 2010 inoltre, la pressione fiscale reale si è attestata al 51,7%, con prevedibili e graduali incrementi nei prossimi anni. Se la stretta sulla spesa pubblica risulta blanda, non lo è altrettanto il carico tributario che lieviterà ben oltre il 54%: “Quasi 10 punti percentuali in più – affermano dalla Cgia Mestre – rispetto alla previsione di crescita della pressione fiscale ufficiale”. Il punto sta proprio nella discrepanza tra le rilevazioni di Stato e quelle delle associazioni di categoria, le quali contestano il possibile deperimento dell’economia italiana, strangolata dalla competizione delle aziende che eludono il Fisco e dal cappio, sempre più stretto, dell’Erario. Tra il 1980 ed il 2011 il cuneo fiscale è aumentato di oltre 11 punti percentuali, schizzando dal 31,4 al 42,5%, rischiando di trasformare l’Italia nel paese più esoso del mondo. Ai tributi nazionali infatti, si sommano le gabelle locali con l’introduzione dell’Imu, l’imposta unica municipale, in aggiunta ai tagli dei trasferimenti, ai ritocchi delle addizionali regionali Irpef e delle accise sui carburanti. Che dire poi dell’Iva e dell’aumento dei prelievo sui titoli di Stato? Urgono correttivi, altrimenti si rischia di schiacciare la parte sana dell’economia nazionale, rinunciando ad estirpare il cancro della ricchezza sommersa. I controlli asfissianti della Guardia di finanza stanno dando ottimi risultati, ma non sono ancora sufficienti a calmierare l’impennata delle tasse.

Bellissime o eccessive? Fantasiose, asfissianti, bellissime oppure odiose. Sono le tasse, ovvero gli importi dovuti da cittadini ed imprese allo Stato e agli enti locali in cambio di servizi. I balzelli sono parte integrante del principio di controprestazione, anche se i servizi erogati risultano pochi e scadenti, mentre gli oboli elevati e in perenne lievitazione. In Italia, tra imposte dirette e indirette, la tassazione annovera decine di voci. Difficile snocciolarle tutte, se non sommariamente. Partiamo con la new entry IMU, il nuovo balzello municipale sugli immobili introdotto nel dicembre 2011 dal decreto Salva Italia, con due aliquote per la casa. Subito dopo troviamo l’imposta sul reddito delle persone fisiche (IRPEF) che prevede una forbice tra il 23% e il 43% dello stipendio. I più fortunati (ma è questione di punti di vista) rischiano di lavorare dal 1 gennaio al 15 giugno per il bene della Repubblica. A ruota ecco l’imposta sul reddito delle società (IRES) con aliquota al 33% e l’imposta regionale

sulle attività produttive (IRAP) con percentuali dal 4,25% al 8,50%. Tutti paghiamo inoltre l’imposta sul valore aggiunto (l’IVA), sbuffando pure per gli ultimi rincari. Dal 20% si è passati al 21%, ma già sappiamo che dal primo ottobre si toccherà il 23%, con un ulteriore aumento dello 0,5% dal primo gennaio 2014. Eccoci all’imposta comunale sugli immobili (I.C.I.) già preannunciata da Monti, solerte nel tassare anche alla Chiesa cattolica per i tanti tetti di proprietà, e l’imposta di Registro, un obolo legato al rilascio di qualsivoglia documento da parte di apparati dello Stato. Come dimenticare poi le accise? Quelle infingarde percentuali, alcune delle quali finanziano spedizioni militari degli anni Trenta, su benzina, gas, sigarette, alcolici e quant’altro. Infine ci sono le gabelle sull’energia elettrica, sui rifiuti, le imposte ipotecarie, catastali, di bollo, eccetera. Una slavina che investe gli italiani, tramortendoli.


TAaglio lto

5 07 marzo 2012

Il presidente Iorio apre alla minoranza: “Serve un’impostazione politica massimamente condivisa” CAMPOBASSO. Una seduta cruciale, ma non risolutiva. Nel Consiglio regionale di ieri si è discusso, quasi esclusivamente, del riordino della sanità molisana: una prima, fondamentale, tappa di avvicinamento all’approvazione del nuovo Piano redatto dai sub commissari Mario Morlacco e Nicola Rosato. Maggioranza ed opposizione hanno convenuto sul primato della politica, chiamata a dirimere le nu-

Una cura bipartisan per sanità e Zuccherificio

merose problematiche di una riorganizzazione strutturale, senza cedere il passo ad imposizioni commissariali. Sul tavolo l’ipotesi di chiusura di alcuni nosocomi minori e l’accorpamento dell’ospedale Cardarelli di Campobasso alla Fondazione Giovanni Paolo II. Positiva, in tal senso, la convergenza sulla mozione del consigliere Filippo Monaco (Sel). Con voto unanime si è deliberata l’uni-

Una mozione di Monaco (Sel) accorpa l’ospedale Vietri di Larino al San Timoteo di Termoli Presto sotto lo stesso tetto anche il Cardarelli e la Cattolica

ficazione dell’ospedale Vietri di Larino al San Timoteo di Termoli, conseguendo così un notevole risparmio di danaro. Più ostico il via libera definitivo al Piano sanitario. Il documento elaborato dalla struttura commissariale è “una semplice bozza – ha spiega il governatore Iorio – su cui discutere e confrontarci nella Commissione competente e in Consiglio regionale”, sena dimenticare però che “l’integrazione tra funzioni specifiche dell’ospedale Cardarelli e della Cattolica – ha sottolineato il presidente – è espressamente previsto dall’attuale Legge regionale, regolante la materia. Tale ipotesi mira ad ottimizzare le risorse presenti nelle due strutture per qualificare meglio il servizio e rendere più idonei i costi di gestione”. Si tratterebbe pertanto di un intervento volto a

ridurre i costi, senza intaccare i livelli del servizio sanitario, puntando su una migliore integrazione del comparto pubblico con le strutture private. Sei strutture mediche pubbliche, tre case di cura e due centri d’eccellenza di fatto, generano una mobilità passiva di 70 / 90 milioni di euro l’anno. Una cifra spaventosa e ingiustificabile. Urgono correttivi, magari partendo dal “trasferimento di alcune strutture del Cardarelli, in aree libere del centro Giovanni Paolo II. Tale spostamento comunque – precisa Iorio – manterrebbe in capo all’Asrem il coordinamento delle attività delle strutture del Cardarelli, e in capo alla Cattolica quelle del Giovanni Paolo II”. A rendere indispensabile il provvedimento poi, sarebbe la mancata idoneità sismica del nosocomio di Campobasso, inaugurato sul finire degli anni Settanta

Per la Spa adriatica annunciati 9mila ettari di terreno coltivato a bietole e l’imminente pagamento di una quota cospicua degli stipendi arretrati

ed edificato secondo le norme del tempo, oggi assolutamente superate. L’unica certezza, al momento, sta nelle modalità della decisione che il consesso molisano sarà chiamato ad assumere in tempi rapidi. Le varie mozioni saranno discusse e validate in Commissione consiliare, cercando ampie convergenze: “Vogliamo rafforzare e non certo depotenziare il Cardarelli o le strutture di Larino e di Termoli. Il nostro impegno – ha concluso Iorio – è quello di migliorare e qualificare sempre più il servizio al cittadino, cui interessa la prestazione nella sua specificità. Ciò nella consapevolezza che a pagare ogni prestazione è comunque sempre il servizio sanitario regionale”. Parimenti, anche la politica industriale del Molise vede la Giunta in prima linea. L’intervento dell’esecutivo di via Genova dovrebbe sbloccare le risorse necessarie a pagare gli stipendi arretrati degli operai dello Zuccherificio del Molise. Non è l’unica buona notizia per la Spa termolese che punta al traguardo dei 9mila ettari di seminato per la campagna saccarifera 2012. Perché anche l’azienda, come la sanità regionale, necessità di convergenze utili a decisioni rapide da parte dei nostri amministratori. Cirano

Ricorsi elettorali. In molti non vogliono l’annullamento

Cannone: “Emodinamica, intervenga la Regione” CAMPOBASSO. "Ad oggi alla Fondazione di Ricerca e Cura “Giovanni Paolo II” non sono stati ancora accreditati i posti letto di UTIC (Unità di Terapia Intensiva Cardiologica) necessari e indispensabili per poter garantire l’emergenza cardiovascolare e richiesti con nota Prot. Fond-CB n.195/2011 del 28/07/2011 alla Direzione Generale V – Regione Molise". Così il direttore del centro medico della Cattolica, Savino Cannone. "Per quanto attiene l’anno 2012, nessuna funzione relativa al Centro HUB regionale per le emergenze cardiovascolari è stata ancora assegnata alla Fondazione. Alla luce di quanto esposto non è nelle nostre possibilità assicurare un servizio per cui non siamo ancora accreditati o contrattualizzati. Non appena una delle condizioni su menzionate si verificherà - chiude Cannone - ci organizzeremo per continuare ad erogare il Servizio di emergenza cardiovascolare". Sull'argomento è intervenuto anche l'Ordine dei medici di Campobasso che, in una nota inviata al presidente Regione Michele Iorio, chiede l'immediato ripristino del servizio di emodinamica. "In assenza di altre strutture

Anche l’Ordine dei medici denuncia: “Ripristinare il servizio per garantire urgenze come l’infarto” regionali che attualmente possano sopperire a tale grave carenza venutasi a determinare e a tutela della salute dei cittadini, chiediamo il ripristino immediato di interventi salva vita che, tra l'altro, trovano la loro massima efficacia soprattutto nella irrinunciabile tempestività con cui devono essere adottati e nella operatività del personale addetto, attiva H24 nella giornata. Si chiede altresì - chiude l'Ordine dei medici - che venga rimosso, con assoluta urgenza e una volta per tutte, ogni ostacolo che possa interferire sulla corretta funzionalità di un servizio istituito per affrontare indifferibili problemi di salute dei cittadini come l'infarto del miocardio".

Il centrosinistra sempre più spaccato ‘liquida’ Frattura

CA M P O B A S S O. Nulla di nuovo sul fronte del centrosinistra in merito alla 'patata' bollente rappresentata dai ricorsi elettorali presentati da quello che fu il leader della coalizione, Paolo Di Laura Frattura. Ancora un faccia a faccia tra i consiglieri componenti la compagine per fare il punto della situazione dopo che alcuni di loro hanno mostrato seri segnali di nervosismo in merito alla questione della richiesta di annullamento del voto. Si punterebbe, infatti, solo al riconteggio per il quale, però, occorrerebbero non meno di due anni. Del resto, la paura fa novanta e ci sono i novelli consiglieri che temono l'eventuale ritorno alle urne che potrebbe spazzare via molti di loro. "Abbiamo perso", questo è il ragionamento e tanto vale proseguire la battaglia politica all'opposizione. Solo Frattura e, forse qualcun'altro, ritiene di voler proseguire nella battaglia che porta all'annullamento del voto per vizi formali nella presentazione di qualche lista elettorale del centrodestra. Vizi che potrebbero portare i giudici amministrativi del Tar a pensare di annullare le operazioni di voto fatto, però, che non va giù a buona parte della compagine. Il secondo faccia a faccia tra i consiglieri, che ha visto sempre più nu-

meri ridotti in termini di presenza, ha riconfermato ancora una volta il lento cedere della posizione di Paolo Frattura al quale la coalizione non riconosce più il ruolo di guida e di leader così come frettolosamente registrato nel corso delle elezioni regionali. Oggi, con il venir meno anche della posizione dell'ex parlamentare, Robertino Ruta, la situazione si è andata vieppiù aggravando per l'altrettanto ex presidente della Camera di commercio di Campobasso che non viene più riconosciuto nel suo ruolo di guida. La questione dei ricorsi fotografa l'esatto momento con risvolti politici che potrebbero portare a nuovi equilibri all'interno del centrosinistra molisano. Anche perchè ad essere già malato è il Partito democratico che sotto la gestione del segretario nonchè consigliere regionale, Danilo Leva, è alle prese con un'artrite reumatoide che ha finito con il paralizzare l'ossatura dell'apparato partitico fino alla cancellazione dell'assemblea regionale. In questo marasma cade la questione ricorsi che cancella, di fatto, la leadership di Frattura nel centrosinistra.


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6 07 marzo 2012

L’esercizio arbitrario. Anziché rivolgersi al tribunale per avere quello che gli spettava ha deciso di fare da se

CAMPOBASSO. Il legale di Ignazio Annunziata, Angelo Piunno, replica, punto su punto, al contenuto del comunicato stampa diffuso dalla parlamentare Sabrina De Camillis col quale tenta di ribaltare la sentenza del tribunale di Campobasso, negando l’evidenza dei fatti, cioè che l’editore è stato assolto dall’accusa di tentata estorsione. Avvocato, la parlamentare dice che Annunziata non è stato assolto, ma condannato a due mesi di reclusione. Lei che risponde? “Il giudice ha ritenuto che non sussiste il reato contro il patrimonio quale è la tentata estorsione, configurando, invece, l’esercizio arbitrario delle proprie ragioni, che è un reato contro l’amministrazione della giustizia. Quindi le ragioni di Annunziata erano legittime, solo che anziché rivolgersi al giudice, ha deciso di farsi giustizia da sé. In definitiva, le somme richieste dall’imprenditore erano dovute. Per rendersi conto di quello che stiamo dicendo basta leggere l’articolo 393 del Codice penale che recita: “chi, potendo far valere un proprio diritto davanti ad un giudice, decide di farsi giustizia da sé, è punito con una pena lieve”. La De Camillis prosegue dicendo che il reato originario di estorsione ipotizzato dalla Procura sia stato derubricato e riqualificato in quello di esercizio arbitrario delle proprie ragioni… “Se il tribunale avesse ritenuto provati i fatti denunciati , avrebbe ondannato Annunziata per tentata estorsione. La derubricazione riguarda un reato che non ha niente a che vedere con il patrimonio. Si tratta, invece, di un reato che commette una persona che vuole far valere un suo legittimo diritto, ma invece di rivolgersi al giudice fa tutto da solo.Annunziata ha sbagliato il metodo per ottenere ciò che legittimamente gli spettava”. Sempre secondo la parlamentare l’editore ha evitato la condanna anche perché non è stata presentata tempe-

Le motivazioni. Saranno rese note tra 90 giorni. L’editore potrebbe rivolgersi al giudice civile per avere ciò che gli spetta

Annunziata assolto “Le sue richieste erano legittime” Il legale dell’editore, Angelo Piunno, ribatte punto su punto alla nota diffusa dalla parlamentare del Pdl Per i giudici non sussiste il reato di tentata estorsione ai suoi danni

Il comunicato stampa.

Il giorno dopo la sentenza di assoluzione dell’editore della Gazzetta Ignazio Annunziata, l’onorevole De Camillis ha fatto pervenire a tutte le redazioni giornalistiche, tranne alla nostra, un comunicato stampa col quale tenta di ribaltare la sentenza di assoluzione dell’editore. Comunicato che pubblichiamo integralmente.

stiva querela… “Il giudice ha emesso semplicemente un dispositivo. Questa contestazione da lei addotta, dove l’ha presa? Come può fare certe affermazioni se il giudice non ha motivato la sua decisione? Le motivazioni saranno rese note solo tra novanta giorni, ma una cosa è certa: la tentata estorsione ai suoi danni non solo non è stata derubricata ma, anche nel caso fosse stato così, si prospettava un’altra questione che non ha niente a che fare con il reato che offende il patrimonio. Annunziata ha commesso l’ingenuità di pretendere il denaro direttamente dalla De Camillis. Ma i giudici hanno ritenuto che il credito da lui vantato fosse un credito legittimo”. Infine, avvocato un ultimo passaggio: per la parlamentare non corrisponderebbe al vero il fatto che il tribunale l’abbia condannata a pagare le somme dovute a fronte delle copie da lei prelevate. Secondo la De Camillis non ci sarebbe traccia nel dispositivo letto dal giudice… “Il tribunale nel momento in cui dice che non c’è estorsione, dice contestualmente che la richiesta di denaro era legittima. A questo punto Annunziata potrebbe rivolgersi al giudice civile per ottenere il credito vantato”.

L’onorevole De Camillis tenta di ribaltare la sentenza e dà la sua chiave di lettura

“Qualche doverosa precisazione sulle notizie stampa apparse sulla “Gazzetta del Molise” e sul giornale telematico “primapaginamolise.it” appare alquanto opportuna. Per la vicenda della contestata estorsione ai danni della deputata Sabrina DE CAMILLIS, il sig. ANNUNZIATA Ignazio non è stato assolto, bensì condannato alla pena di mesi due di reclusione, oltre al pagamento delle spese processuali, senza sospensione condizionale della pena e senza altri benefici di legge. Il Tribunale di Campobasso ha infatti ritenuto provati i fatti di reato contestati, sebbene l’originario

reato di estorsione, ipotizzato dalla Procura della Repubblica di Campobasso che aveva richiesto la condanna dell’editore alla pena di anni 3 e mesi 6 di reclusione sia stato derubricato e riqualificato in quello di “esercizio arbitrario delle proprie ragioni con violenza alle persone”. Il ridimensionamento dell’imputazione ha anche consentito all’imputato di evitare la possibile condanna per l’altro capo di imputazione, pure di tentata estorsione, in quanto non risultava presentata tempestiva querela. Non corrisponde al vero la notizia apparsa in un comunicato delle ore 19:26 sul sito

“primapaginamolise.it” che vorrebbe la condanna della DE CAMILLIS “a pagare quanto richiesto dall’Annunziata a fronte del numero di copie prelevate dalla stessa parlamentare”. Di una tale pronuncia non solo non vi è traccia nel dispositivo letto dal Tribunale, ma sarebbe estranea al diritto positivo ed all’attuale sistema giuridico-processuale. Il dovere di correttezza e fedeltà delle informazioni diffuse a mezzo stampa esige l’immediata rettificazione delle inverosimili notizie consapevolmente diffuse dal giornale di cui il condannato è l’editore”.


PPrimo iano L’annuncio Il governatore Iorio comunica che la società Autostrada del Molise ha consegnato al ministro Passera il parere tecnico definitivo per l’avvio dei lavori

CAMPOBASSO – Potrebbe partire entro l’anno la gara d’appalto per l’autostrada Termoli-San Vittore. Lo ha comunicato ieri il governatore, Michele Iorio, nel corso del Consiglio regionale di ieri, precisando che l’amministratore delegato della società Autostrada del Molise S.p.A. (l’ingegnere Vincenzo Di Grezia) ha trasferito al ministero dei Lavori Pubblici il parere tecnico definitivo per l’avvio dei lavori per la costruzione dell’arteria. Da questo momento, il dicastero potrà portare

7 07 marzo 2012

Termoli-San Vittore, la gara d’appalto ora può partire

al Cipe il provvedimento di avvio della gara e, quindi, dell’apertura dei cantieri. A poco più di quattro anni dalla costituzione della società mista Autostrada del Molise (18 gennaio 2008) – costituita da Anas e Regione Molise – nata con l’obiettivo di realizzare l’infrastruttura omonima, l’iter è in stato più che avanzato, considerando la consistenza dell’opera (150 chilometri), nonché il costo totale di realizzazione pari a 1,35 miliardi di euro. Il nuovo collegamento auto-

stradale si svilupperà su un tracciato di circa 150 chilometri in due tratte: l’una prevede i collegamenti tra San Vittore, Venafro, Isernia, Bojano e Campobasso; l’altra (ancora in fase di progettazione) tra Bojano e Termoli. In particolare, è prevista la realizzazione di due corsie per senso di marcia oltre alla corsia di emergenza; 121 viadotti; 15 gallerie e 35 svincoli. Il lotto due (dei tredici) del progetto preliminare redatto dall’Anas, lungo nove chilometri e denominato “Variante di Vena-

fro”, è stato ultimato all’inizio dello scorso autunno con un investimento di 76 milioni di euro. Si tratta di una piccola tessera di un mosaico prezioso per l’altrettanto piccolo Molise che, come si legge sul sito internet dell’Anas, trova le ragioni della sua realizzazione nella “inadeguatezza del sistema delle comunicazioni e dei trasporti del Molise e nella mancanza di un collegamento trasversale tra il Tirreno e l’Adriatico con il duplice obiettivo, quindi, di migliorare il livello di servizi in

Di Grezia: entro l’autunno la posa della prima pietra CAMPOBASSO – “Con la consegna del parere tecnico al ministero dei Lavori Pubblici, si conclude un iter, a livello burocratico, che dura da sette-otto mesi e che dimostra la celerità e la bontà del lavoro della società”. L’ingegner Vincenzo Di Grezia, amministratore delegato della Autostrade Molise S.p.A., commenta così la consegna del parere tecnico definitivo (approvato dallo stesso Cda) al ministero dei Lavori Pubblici che potrà inoltrare al Cipe il provvedimento di avvio della gara e, quindi, dell’apertura dei cantieri. “Ora attendiamo i 236 milioni già stanziati dallo stesso Cipe con la delibera del 3 agosto

2011, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale dello scorso 31 dicembre, nella quale – ricorda Di Grezia – è stato riconosciuto ‘il grado di strategicità dell’arteria’ per il territorio italiano. E questo è un grosso risultato”. I 236 milioni in arrivo dal Cipe rappresentano una quota dei 557,5 previsti come contributo pubblico: il 49% sul costo totale dell’opera, cioè 1.354 milioni, da realizzare con il sistema del project financing. “Fra due o tre giorni – annuncia l’ingegnere – arriverà anche l’esito della Via (Valutazione di Impatto Ambientale, ndr) dal ministero dell’Ambiente e poi tutto il ‘pacchetto’ potrà essere

“Il tratto che andrà a gara sarà di 83 chilometri e collegherà la cittadina laziale a Campobasso L’altro, da Vinchiaturo a Termoli, è ancora in fase di progettazione

trasferito al dicastero dei Lavori Pubblici e ancora al Cipe per la dichiarazione di pubblica utilità dell’opera ai fini degli espropri. La parte rimanente – precisa Di Grezia –, circa 320-330 milioni, era già stata promessa dall’ex ministro Matteoli. Ma il presidente Iorio ha già sollecitato il successore Passera”. Una volta ottenuto il finanziamento, la società Autostrade del Molise (costituita da Anas e Regione Molise) potrà, in qualità di soggetto attuatore, bandire la gara per l’individuazione del concessionario al quale verranno affidate tutte le ulteriori attività di progettazione, realizzazione e gestione dell’opera per il periodo della concessione. Il tratto che andrà a gara sarà di 83 chilometri e comprenderà “San Vittore, Venafro, Isernia, Bojano e Vinchiaturo, da cui partirà una bretella per Campobasso. Il concessionario dovrebbe essere unico, eppure noi vorremmo – sottolinea Di Grezia – più interlocutori, più imprese che lavorino. Ma su questo decideremo più avanti ed

termini di mobilità, accessibilità e sicurezza del collegamento stradale tra la dorsale adriatica e la dorsale centrale e di valorizzare e sviluppare le potenzialità economiche delle aree commerciali ed industriali delle province di Isernia e Campobasso”. Un investimento a lungo, anzi lunghissimo, termine che avrà ricadute positive per il tessuto sociale ed economico. Un futuro migliore sì, ma solo per le generazioni future. Antonio Di Monaco

“Attendiamo i 236 milioni già stanziati dal Cipe lo scorso agosto Per il restante contributo (320 milioni), il presidente della Regione ha già sollecitato i Lavori pubblici ” entro il prossimo autunno speriamo di posare la prima pietra”. L’altro tratto, invece, che collegherà Vinchiaturo a Termoli, con l’obiettivo “di aggirare la diga del Liscione, è ancora in fase di progettazione. I benefici dell’opera – conclude l’ad della società Autostrada del Molise – saranno legati non tanto al risparmio di dieci minuti per raggiungere Roma o Napoli, ma alla tranquillità e alla comodità del viaggio, il cui pedaggio coprirà il 50% del costo dell’opera in 39 anni”. Adimo


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Regione

07 marzo 2012

Nella sede dell’assessorato allo Sviluppo economico si discuterà di crisi e possibili soluzioni

Scasserra incontra gli imprenditori Il punto della situazione, le problematiche dei settori e le possibili soluzioni alla fase recessiva attraversata da alcuni dei capisaldi dell’economia regionale. Questi gli argomenti che terranno banco oggi a Campobasso nell’incontro fissato alla sede dell’Assessorato regionale allo Sviluppo Economico ed alle Attività Produttive. L’assessore Michele Scasserra riceverà per un confronto Assindustria, Api Molise ed Acem, per discutere di programmazione nei comparti nevralgici dell’edilizia ed in generale delle piccole e medie imprese, oltre a prospettare nuovi scenari per le attività produttive che da anni ricevono l’attenzione delle Istituzioni regionali. Un giro di consultazioni sotto certi aspetti diverso da quelli soliti, per un motivo in particolare. Michele Scasserra appartiene al mondo degli industriali. Ex presidente di As-

sindustria, ha sempre combattuto una strenua battaglia per il rilancio delle imprese, senza risparmiare alla bisogna critiche alla dirigenza regionale. Ora che di quell’esecutivo fa parte anche lui, si preannuncia un cambio di musica, se non altro nei termini del dialogo. Quale che sia l’esito dell’appuntamento di questa sera alle 18,30, l’unica certezza che potrebbe scaturirne è proprio il protagonismo di un nuovo modello di concertazione in chiave partecipativa. Resta ora da capire quanto, in questa drammatica fase economica, sia possibile fare a livello regionale, in un contesto italiano dalle tinte fosche. Tuttavia, sebbene il ritmo dei lavori in corso potrebbe assestarsi sull’andante, dal partenariato arriverà sicuramente il ‘brio’.

API

Beccia: “Chiediamo di essere presenti” Un primo incontro interlocutorio, nel quale però, potrebbero essere già presentate le prime richieste. Questa l’opinione di Vittoria Beccia, presidente dell’Api Molise e portavoce delle istanze delle piccole e medie imprese. “Sono orientata a chiedere in primo luogo un canale preventivo di informazione e concertazione sulle scelte strategiche che ci riguardano e che verranno adottate dall’esecutivo – ha commentato - Chiediamo di essere presenti, per far comprendere le esigenze dei nostri associati. Se necessario, proporremo anche forme di dibattito pubblico. Serve dialogo sulle forme di sostegno, anche per assicurare una adeguata pubblicità delle attività. Bisogna promuovere sviluppo e ripresa e spero che si possa collaborare e condividere questo momento particolare di difficoltà di tutto il sistema produttivo”.

ACEM

Santoro: “Cambi il modus operandi” Chi più di Michele Scasserra può capire i problemi attraversati dai settori industriali? Questa la considerazione del presidente dell’Acem, Angelo Santoro. Il numero uno del comparto edile torna a sottolineare la positività della presenza di un rappresentante della categoria in un incarico nevralgico, come quello ai vertici dell’Assessorato alle Attività Produttive. “Chiediamo che cambi il modo di fare politica – ha spiegato Santoro – nel modus operandi dei rapporti tra rappresentanti istituzionali e categorie produttive. Con una concertazione che accompagni costantemente ogni decisione che potrebbe avere ripercussioni sul comparto”. La presenza dell’ex presidente di Assindustria nella cabina di comando dell’ufficio di via Colle delle Api significa per gli operatori la sicurezza di una pianificazione con il partenariato, con un nuovo modello di dialogo reale. “Ci rendiamo conto che da questa rinnovata collaborazione possono, probabilmente, scaturire solo risultati nel lungo periodo, data la difficile congiuntura economica – il rappresentante dell’Acem – Tuttavia, l’importante è che si avvii una ristrutturazione globale dell’intero settore”.

ASSINDUSTRIA

Falcione: “Michele sia il nostro cavallo di Troia” “Nell’incontro di oggi ci sarà il chiarimento di problematiche che Michele conosce già, perché le abbiamo combattute insieme – ha precisato Edoardo Falcione, numero uno di Assindustria Molise, erede proprio dell’assessore Scasserra, che ha abbandonato il vertice dell’associazione degli industriali a seguito del suo esordio in politica – Il mio auspicio è che sia il nostro cavallo di Troia in Regione, che porti con forza le istanze del settore sui tavoli istituzionali. Spero di non rimanere deluso. Anche se adesso ricopre un ruolo istituzionale, Scasserra resta sempre un imprenditore e mi auguro che nell’assolvimento di questo incarico all’interno dell’esecutivo, emergano sempre le sue qualità”. Certo, i problemi sono tanti, principalmente nel settore edile. Un comparto che non vede miglioramenti, che rischia di sprofondare sempre di più, dibattendosi tra la stretta creditizia ed i ritardi nei pagamenti, e che chiede a gran voce soluzioni per uscire dal baratro.

Il consigliere regionale favorevole all’iniziativa del governo Monti

Izzi (Udc) spinge per il prestito d’onore: “Incentiva l’economia” Bene le misure per risanare i conti pubblici, ora però servono strumenti per incentivare la crescita. Lo ha detto senzqa mezzi termini il consigliere regionale dell’Udc, Mimmo Izzi, commentando l’ipotesi avanzata dal ministro per la Coesione Territoriale, Fabrizio Barca, sulla possibilità di rifinanziare strumenti agevolativi, con leggi come quella del prestito d’onore, con qualche aggiustamento. “Il prestito d'onore – commenta Izzi - rappresenta uno strumento valido, una delle possibili risposte concrete al problema occupazionale giovanile. In più sprona i giovani a fare impresa, a crearsi un lavoro e, in una situazione di scarsità e precarietà come quella attuale, rappresenta una soluzione importante e anche uno strumento pedagogico adatto a questo nuovo tipo di società. L'interesse del ministro per il Sud appare reale: quando dice:

‘O cresce tutto il paese o falliamo tutti’ coglie una verità importante. Il sud e i suoi giovani devono rappresentare una ricchezza da incentivare e sfruttare, non un peso. Per quanto riguarda il Molise, ho grande fiducia in questa amministrazione regionale e in tutti i volti nuovi che, come me, rappresentano un'energia positiva da utilizzare. Penso a uno schieramento trasversale che va da De Bernardo a D'Aimmo, da Di Pietro a Parpiglia, senza dimenticare gli altri consiglieri. Credo che tutti possano e debbano dare il proprio contributo attraverso idee, progetti; tutti tendenti verso un solo obiettivo: rilanciare l'occupazione giovanile. Per questo siamo disponibili a un confronto con associazioni, imprese e con tutti coloro che nutrono un serio interesse verso il futuro della nostra regione”.


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Regione

07 marzo 2012

Emergenza cardiovascolare: servizio sospeso per ‘ripicca’ La Regione Molise non ha ancora accreditato la fondazione di cura Giovanni Paolo II costretta a congelare le cure per i pazienti esterni. E l’assessore al ramo fa lo ‘gnorri’ di Assunta Domeneghetti CAMPOBASSO – Come se tutti i guai della sanità molisana non bastassero, ora ci si mette pure la fondazione di ricerca e cura Giovanni Paolo II che ieri, con una nota firmata dal direttore generale, ha fatto sapere che non è più nelle condizioni di assicurare gli interventi nelle emergenze di emodinamica. Il conciso comunicato spedito alla stampa da Savino Cannone, è arrivato nelle redazioni il giorno successivo alla nota del presidente dell’ordine dei medici, Gennaro Barone, con cui si chiedeva l’immediato ripristino delle attività sospese. “Interventi salva vita – come spiegava Barone – che trovano la loro massima efficacia soprattutto nella irrinunciabile tempestività con cui devono essere adottati e nell’operatività del personale addetto, attivo 24 ore su 24”. Effettivamente, dal 1 marzo scorso, gli operatori della fondazione si sono visti costretti a non poter più garantire l’emergenza cardiovascolare. E questo perché i posti letto dell’Unità di terapia intensiva cardiologica non sono stati ancora accreditati con il servizio sanita-

rio regionale. Nonostante la richiesta agli uffici della Regione Molise portasse la data del 28 luglio scorso. Per di più non è stata assegnata alla fondazione, per l’anno in corso, nessuna funzione relativa al centro Hub regionale. Che tradotto in soldoni significa mettere a rischio la salute dei cittadini. In Molise non ci sono altre strutture capaci di offrire cure di questo tipo. Quindi la Regione, piuttosto che temporeggiare (e magari leggersi la posta a lei indirizzata che pare non sia abitudine dell’assessore regionale alla Sanità, Filoteo Di Sandro, ndr) dovrebbe accreditare subito il centro Giovanni Paolo II. “Del resto – come ha detto anche Barone – si tratta di un servizio istituito proprio per affrontare indifferibili problemi come quello di un infarto acuto del miocardio”. La questione sollevata è complessa, ma potrebbe risolversi “non appena una delle condizioni su menzionate si verificherà – come ha chiosato Canone – in modo da organizzarci per continuare ad erogare il servizio di emergenza cardiovascolare”.

Anmil e Inail a difesa del lavoro femminile CAMPOBASSO – Infortuni sul lavoro, ricordando coloro che ne hanno vissuto il dramma. Anche quest’anno, in occasione della festa delle donne, l’Anmil e l’Inail organizzano un incontro. Nel corso dell’evento, che si terrà nella sala riunioni dell’Inail (nella sede di via Insorti d’Ungheria), verranno illustrati i dati sugli infortuni al femminile, a livello nazionale, ma soprattutto regionale. All’appuntamento di domani alle 10, interverranno il dottor Valentino Di Falco, direttore della sede regionale Inail e Giovanni Padulo, presidente regionale Anmil, oltre alle testimonianze degli iscritti Anmil e ai saluti delle autorità presenti.

Sì donna, oggi si presenta il progetto dell’Asrem CAMPOBASSO – Sarà presentato questa mattina il progetto dell’Asrem, a cui ha collaborato anche l’università Cattolica del Sacro Cuore, intitolato ‘Si-donna’. Si tratta di una iniziativa volta a promuovere una consapevolezza sociale ed individuale delle donne legata alla loro salute e soprattutto alla prevenzione delle malattie tipicamente femminili. Il progetto sarà spiegato in tutti i suoi dettagli dalla dottoressa amministrativa dell’azienda sanitaria regionale, Gianfranca Testa, dal professore Giovanni Scambia oltre che dal coordinatore scientifico Fabrizio Ferrara della Gesi. La conferenza si svolgerà nella sala riunioni dell’Asrem alle 11,15.


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Campobasso

07 marzo 2012

Masterplan: tutto da rifare, o quasi Palazzo San Giorgio delega il sindaco a rivedere l’accordo con la Regione per gli interventi sull’area dell’ex Romagnoli

Di Bartolomeo delegato a ritrattare il masterplan. Questo quanto deciso dal consiglio comunale ieri. Decisione tutt’altro che facile. Alle 11 di ieri mattina la questione, a palazzo San Giorgio era la seguente: il titolo della delibera sul masterplan parlava di approvazione dello schema di accordo programmatico; nel merito l’atto parlava di approvazione dell’accordo; il segretario generale del Comune parlava di “delega al sindaco” a stipulare l’accordo. Situazione, insomma, tutt’altro che chiara. Tanto che ad alzare in prima istanza il dito contrario è proprio un consigliere di maggioranza. Dopo l’inversione dell’ordine del giorno, richiesto dal centro destra (“parliamo prima del masterplan e poi delle interrogazioni”), a sollevare la pregiudiziale è Michele Ambrosio, dell’Udc. Ci vuole chiarezza, prima di votare un atto. Ma la chiarezza la dà il sindaco, non il segretario come richiesto dal consigliere: “Non ho firmato nulla con la Regione”, chiosa Di Bartolomeo. Ne segue un botta e risposta duro, con l’opposizione a prendere, in qualche modo, le parti di Ambrosio e ad avanzare una questione pregiudiziale, con tanto di richiesta di ritiro della delibera. “Atti non confezionati a dovere”, tuonano, di volta in volta, il Pd, Costruire democrazia e Citt@dinoi. La discussione va avanti tra concitazione ed un presidente - Sabusco - che, in definitiva, perde il controllo della situazione al momento della vota-

zione. Si rincorrono le dichiarazioni di voto che sforano i tempi regolamentari. Hai voglia a richiamare l’ordine, la conseguenza è solo aizzare l’opposizione: “Presidente, la prossima volta chiamo i carabinieri”, sbotta la Izzi in riferimento alla mancata “concessione di avanzare una mozione d’ordine. Siamo in democrazia”. Sabusco incassa e tira avanti a fatica. Già, perché qualcosa di concreto nelle rimostranze della minoranza c’è. Ed a sottolinearlo, oltre ad Ambrosio, sono Gesualdo e Marilina Niro. “Sono d’accordo con il masterplan - dice la rappresentante di Grande Sud -. Ma la delibera è fatta male”. Così, tra grida e litigi, richieste di numero legale e di sospensione, si arriva a mezzogiorno e del masterplan s’è solo accennato. Piccoli deviazioni su volumetrie, sede della giunta regionale, aree di servizio, parcheggi e quant’altro, prima della decisione di riunire la conferenza dei capigruppo, per trovare una soluzione condivisa. In aula si torna alle 16 circa, e con un emendamento firmato da Di Bartolomeo che cambia volto alla delibera. Si tratta, in pratica, di dare delega al sindaco di trattare la vicenda con palazzo Moffa e tornare in assise per varare l’accordo definitivo. Certo, i dubbi di chi - come Durante di Costruire democrazia - in ciò vede una modifica sostanziale del documento, sembrano legittimi. Il dato però è che da oggi Di Bartolomeo dovrà tornare da Iorio a rivedere l’accordo.

Non solo sede regionale La vicenda urbanistica fa slittare la discussione su interrogazioni e mozioni Per quanto sole e pioggia abbiano sciolto quasi tutta la neve in città, gli strascichi dell’emergenza del mese scorso si fanno ancora sentire. Dalle strade, però, il dibattito è approdato nelle istituzioni. Non da oggi, certo. Ma a rinfrescare la memoria ci ha pensato Costruire democrazia che, con una interrogazione presentata a palazzo San Giorgio, ha chiesto conto degli strascichi delle forti nevicate sulle attività produttive cittadine. L’inversione dell’ordine del giorno di ieri, però, ha posticipato la discussione sulla richiesta di impegno del sindaco ad “adottare misure e provvedimenti finalizzati a riconoscere alle imprese operanti nei settori del commercio, dell’industria, dell'artigianato”. Una richiesta che va di pari passo con una richiesta, avanzata al consiglio regionale, da parte del consigliere Danilo Leva sulla proroga del termine per la consegna delle segnalazioni di danni da neve subiti dalle aziende del territorio.

La curiosità

Udeur piglia tutto Senza infamia e senza lode il primo consiglio comunale dei ‘migranti’ di palazzo San Giorgio. Assente, per tutto il giorno, la vecchia - nuova dipietrista, Claudia Neri, si limita all’ordinaria ‘comparsata’ la presenza dei due nuovi componenti dell’Udeur: Federico Sarli (eletto nel Pdl) e Pierluigi Lagioia (in assise con Progetto Molise). Movimenti, questi ultimi, che non minano lo scacchiere della maggioranza, ma che denotano - si legge sul sito web del leader molisano, Vincenzo Niro, - come l’Udeur sia “meta degli ‘insoddisfatti’ in casa propria”. Poche righe più in basso, invece, ci si imbatte nell’azione futura del gruppo a sostegno della città: “Il raggiungimento della quota 6 consiglieri permetterebbe a Vincenzo Niro di avviare una nuova trattativa con il sindaco per la richiesta di un altro assessorato”, dopo quello di Maria Grazia De Vincenzo.

CRONACA

Meningite, 40enne Allarme furti, altro colpo nella notte trasferita al Cardarelli Tra lunedì e martedì malviventi ancora in azione a Termoli TERMOLI – Hanno atteso il silenzio della notte per colpire. Con la ‘complicità’ del buio e della tranquillità circostante, ignoti malviventi si sono introdotti furtivamente in un’attività commerciale di via Alfano, a pochi passi dal Corso nazionale. Dopo aver scassinato la serratura dell’ingresso principale, mandando per altro in frantumi una delle vetrine del negozio, i ladri hanno praticamente sfondato la porta a suon di calci (ipotesi suggerita da un’impronta di scarpe trovata nel corso delle successive indagini proprio sulla soglia del locale) prima di entrare nello stabile e far razzia di danaro e articoli destinati alla vendita.

I malfattori avrebbero portato via una discreta quantità di danaro, mille euro circa, trafugando inoltre della merce da alcuni scaffali: un bottino non proprio magro, dunque. Un episodio, quello accaduto tra lunedì e martedì scorsi, che va ad aggiungersi al furto registrato solo poche ore prima ai danni di una merceria del posto: circostanze che ovviamente non lasciano tranquilli gli esercenti commerciali della zona, preoccupati per l’escalation di ‘colpi’ che sembra non lasciar tregua all’hinterland bassomolisano. Sul caso, intanto, sono in corso le indagini delle autorità: non si esclude che novità importanti possano arrivare nei prossimi giorni.

Ricoverata nel reparto di Malattie infettive: quadro clinico complesso CAMPOBASSO – A volte ritornano. Lo spettro dell’incubo meningite torna a serpeggiare in Molise, dopo il caso della donna trasferita d’urgenza al Cardarelli di Campobasso in preda a febbre altissima e mal di testa lancinante. Da subito preoccupanti, le condizioni della 40enne – che mostrava un quadro clinico già complesso al momento dell’arrivo al pronto soccorso del ‘Vietri’ di Larino – sarebbero peggiorate ulteriormente nel giro di poche ore, sino al coma. Sono stati proprio i medici del nosocomio bassomolisano, dopo aver tenuto sotto stretta osservazione la paziente, ad accertare che quella pareva essere in origine una comune sintomatologia da influenza nascondeva in realtà un gravità ben più allarmante. Gli esami condotti non hanno lasciato spazio a dubbi, confermando così i sospetti del personale sanita-

rio e rendendo necessario il trasferimento all’ospedale del capoluogo. La donna, proveniente da un comune dell’hinterland frentano, si trova ora ricoverata nel reparto di ‘Malattie infettive’, dove verrà sottoposta alle cure specialistiche del caso. Da quanto emerso sin ora, pare che la donna soffrisse già da qualche giorno dei disturbi classici causati dalla malattia in questione, poi degenerati dopo all’arrivo in ospedale di domenica scorsa. In pochi giorni la temperatura corporea della 40enne sarebbe arrivata a sfiorare i 42 gradi, portando così all’immediato ricovero in ospedale. Intanto, tutte le persone ed i luoghi venuti a contatto con la malcapitata sono precauzionalmente stati trattati come la profilassi medica impone in casi del genere al fine di limitare i rischi di un eventuale contagio.


Campobasso

11 07 marzo 2012

La Corte ha condannato a 4 e 6 mesi di reclusione anche la ragazza assolta in primo grado

Operazione Big bang, in cinque rinviati a giudizio

Umbra Maghreb, l’Appello conferma le pene Tutti giudicati col rito abbreviato, lo scorso anno, erano stati condannati a pene pesanti, ad eccezione di una giovane assolta dal gup Rinaldi. Ieri, l’Appello di Campobasso, ha accolto le richieste del procuratore Di Ruzza, confermando quanto inflitto in primo grado a cinque delle persone coinvolte nella cosiddetta operazione Umbra Maghreb (condotta dalla Guardia di Finanza) e condannando a 4 anni e sei mesi la ragazza precedentemente assolta. Dunque, con le accuse di associazione a delinquere finalizzata al traffico di stupefacenti e di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti confermati gli 8 anni di reclusione per El.A.O. e M.A. ed 8 anni e 6 mesi per A.Y e El. G.A., tutti difesi dall’avvocato Baranello. 7 anni in-

vece per C.A., assistito dall’avvocato Cristofaro. Le indagini presero il via nel novembre del 2007, quando le fiamme gialle focalizzarono l’attenzione su un gruppo malavitoso composto soprattutto da nordafricani. Il sodalizio, infatti, era dedito all’approvvigionamento diretto di droga in Spagna, al successivo trasporto e smistamento in Italia attraverso appositi mezzi. Per i viaggi venivano utilizzate più vetture, alcune impiegate come “staffette” con il compito di segnalare, lungo il tragitto, l’eventuale presenza di forze di polizia. Contestualmente venivano contattati i clienti per lo smistamento nel territorio italiano. I malviventi, inoltre, per non essere rintracciati utilizzavano utenze telefoniche sempre diverse.

In manette per droga, commerciante patteggia Patteggiamento per il commerciante di Campobasso finito nei guai per droga. Per l’uomo, assistito dall’avvocato Baranello, un anno e dieci mesi di reclusione. L’esercente aveva messo in piedi un piccolo mercatino di hashish pronto alla vendita al dettaglio e, forte del fatto di essere praticamente sconosciuto ai carabinieri, e quindi insospettabile, si era convinto di farla franca. Ma i militari in borghese del Nucleo Investigativo, coordinati dal Capitano Gismondi, il mese scorso lo hanno beccato. Proprio nel corso di un servizio di contrasto allo spaccio di stupefacenti, transitando nei pressi di un esercizio commerciale del capoluogo i carabinieri hanno notato due ragazzi, vecchie conoscenze dell’ambiente della droga, che attendevano davanti alla porta del locale nonostante fosse l’orario di chiusura. Insospettiti dalla loro presenza, i militari si sono avvicinati ma i giovani, avendoli riconosciuti a distanza, si sono allontanati frettolosamente. Nel con-

tempo, non accorgendosi della presenza delle Forze dell’Ordine, una terza persona si è avvicinata al negozio, chiaramente dovendo incontrare gli altri due soggetti appena allontanatisi. Ma i carabinieri hanno compreso subito che l’incontro tra i tre sarebbe dovuto avvenire nell’esercizio commerciale per un motivo particolare e ben preciso. Immediata la perquisizione del locale commerciale all’interno del quale sono stati rinvenuti, celati in una scaffalatura, diversi frammenti di hashish ed un bilancino elettronico di precisione tascabile. Controlli che sono andati avanti. Nella camera da letto della inconsapevole anziana madre, infatti, l’uomo aveva nascosto anche un panetto ed altri cinque frammenti di hashish, nonché un secondo un bilancino elettronico. 200 i grammi di hashish trovati. Per il commerciante 45enne è così scattato l’arresto.

Inizierà il prossimo 4 luglio il processo a carico delle cinque persone che nel gennaio del 2008 furono denunciate per favoreggiamento ed accesso abusivo al servizio telematico. Ieri il rinvio a giudizio da parte del gup Rinaldi. Per due di loro, compresa la ‘mente’ della maxi truffa, l’avvocato Verde aveva chiesto il patteggiamento. Ad assistere invece gli altri imputati i legali Grieco, Albino e Messe. Tutti finirono nella rete della Polizia postale del capoluogo dopo anni di indagini. Il gruppo sfruttava le identità di persone disagiate o con problemi economici e, in cambio di un piccolo compenso, utilizzava i loro nomi per attivare account su internet. Sul sito “Techsmania” veniva così messo in vendita materiale tecnologico a prezzi vantaggiosi per mezzo dei prestanomi. La merce pubblicizzata ed acquistata però non veniva mai recapitata, tanto che nella rete dei truffatori finirono 230 persone. Immediate le denunce dei malcapitati alla Polizia. Scattò dunque l’operazione ‘Big bang’ e dalle indagini effettuate emerse un giro di affari di oltre 250 mila euro.



ANNO VIII - N° 56 - MERCOLEDÌ 07 MARZO 2012 - DISTRIBUZIONE GRATUITA

ISERNIA

30.000 copie in omaggio

Redazione: via Carlomagno, 9 - Tel. 0865.414168 e-mail: lagazzettaisernia@alice.it

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L’Oscar del giorno a Vincenzo Ottaviano L'oscar oggi lo diamo alla memoria. Al ricordo di una persona, Vincenzo Ottaviano, ex sindaco di Venafro ed ex consigliere regionale. E' morto dopo un calvario di dodici anni di sofferenza, passati su un letto, in coma irreversibile. Conseguenza di un terribile incidente stradale occorsogli nel gennaio del 2000, mentre tornava a casa da Isernia. L'oscar a Ottaviano perchè era un politico diverso, genuino, cordiale ed alla mano. Lontanissimo anni luce da quella spocchia che oggi è la caratteristica dominante della razza padrona. Lui era un politico di stampo nazionalpopolare, passava le serate al bar con gli amici. Era genuino e noi lo ricordiamo così.

Il Tapiro del giorno a Lucio De Bernardo Il tapiro di metà settimana a Lucio De Bernardo, autore di una genialata d'autore. Che si inventa il neo consigliere regionale di Progetto Molise? Presto detto. Vuol togliere all'Università di Ferrara - il professor Peretto per intenderci - il ruolo di supervisore sugli scavi del Paleolitico per affidarlo all'Università del Molise. Bravo De Bernardo. Una pensata di queste alla settimana e ti sei guadagnato il tuo lauto stipendio da consigliere regionale molisano. Visto che ci sei, proponi pure di affidare il Teatro di Pietrabbondante e gli scavi di San Vincenzo ai dopolavoro di Caccavone e Roccapipirozzi. Così si fa politica seriamente..... con le bischerate!

CAPRACOTTA

Energia alternativa, il Comune scommette sulla centrale a biomasse A PAG. 15

MONTERODUNI

Borghi d’eccellenza: il forum nazionale viaggia su rotaie molisane A PAG. 15

ISERNIA

Il generale Bardi (Gdf) in visita di cortesia dal presidente Mazzuto A PAG. 14


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Isernia

07 marzo 2012

La sentenza L'azienda sanitaria di Isernia e una ginecologa dovranno risarcire oltre un milione di euro

Il fatto Il tribunale: la malformazione non diagnosticata ha impedito di esercitare il diritto all'aborto

Bimba disabile, Asl e medico pagano i danni ISERNIA. La Asrem di Isernia (ex Asl 2 Pentria) e una ginecologa dell’ospedale Veneziale sono stati condannati a un risarcimento di oltre un milione di euro di danni, patrimoniali e non, nei confronti di una coppia di un piccolo centro della provincia. Il giudice monocratico del Tribunale di Isernia, Alfonso Piccialli, ha riconosciuto “responsabilità mediche” nella vicenda di una bimba nata con una gra-

vissima malformazione agli superiori, mai diagnosticata durante gli esami ecografici a cui la madre si sottoponeva, nella struttura ospedaliera, durante i mesi della gravidanza. I fatti risalgono al 2005-2006. La donna si recava in ospedale per effettuare, sotto la guida della ginecologa scelta, tutti gli esami necessari, ma ha scoperto della grave disabilità della figlia solo a gennaio 2006, cioè subito dopo il parto. La sua bimba non aveva

le braccia. Nella sentenza, il giudice Piccialli ha evidenziato che ai genitori è stato negato “l’esercizio del diritto all’interruzione volontaria della gravidanza”. L’Asrem, all’epoca dei fatti ex Als 2 Pentria, e la ginecologa dovranno provvedere al pagamento di 4000 euro annui per le cure mediche della bambina, che oggi ha sei anni, e a risarcire i genitori di quelle già sostenute (52.000 euro).

Venerdì in scena: “Io non sono tua madre”. Incasso devoluto alla Lega tumori

Provincia, torna la ‘Solidarietà a teatro’ ISERNIA. Torna anche quest’anno l’appuntamento con “Solidarietà a Teatro”, la rassegna di spettacoli organizzata dalla Provincia di Isernia che intende offrire alla comunità un variegato cartellone di proposte teatrali, ma soprattutto vuole dare un contributo concreto alle locali associazioni di volontariato. Il ricavato, interamente devoluto in beneficenza, permetterà alle realtà associative della provincia di Isernia di reperire fondi per finanziare le proprie attività e per sostenere i propri programmi. Il primo appuntamento, presso la

sala convegni del Palazzo della Provincia, è previsto per venerdì 9 Marzo alle ore 20, con lo spettacolo “Io non sono tua madre”, una brillante commedia portata in scena dalla associazione culturale Moliart di Campobasso. L’ incasso della prima serata sarà assegnato alla LILT - Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori, sezione di Isernia. L’iniziativa contribuirà a sostenere una serie di progetti solidali già programmati dall’associazione, una occasione in più che viene offerta alla sezione isernina per autofinanziarsi e per promuovere la propria azione sociale su tutto il territorio. La LILT, infatti, grazie al lavoro dei volontari offre una serie di servizi quali la riabilitazione di donne operate, la psicoterapia di gruppo, parrucche per donne sottoposte alla chemioterapia, ginnastica dolce, yoga, corsi di nuoto. È per questo che il presidente Maria Ottaviano invita la cittadinanza a partecipare numerosa. Intanto, oggi alle ore 10.30 è stata convocata, nella sala Giunta della Provincia di Isernia (6°

piano), la conferenza stampa di presentazione dell’intera manifestazione. Ad illustrare i contenuti della ricca stagione teatrale saranno il Presidente della Provincia Luigi Mazzuto e l’Assessore alle Politiche Sociali Filomena Calenda.

Finanza, il generale Bardi incontra il presidente della Provincia Mazzuto ISERNIA. Visita istituzionale ieri alla Provincia del Generale di Corpo d’Armata Vito Bardi, Comandante Interregionale dell’Italia Meridionale della Guardia di Finanza. L’Ufficiale Generale, accompagnato dal Comandante Regionale Generale Fernando Verdolotti e dal Comandante Provinciale Generale Giacomo D’Apollonio, ha incontrato il Presidente Luigi Mazzuto e il Comandante della Polizia Provinciale Ezio Stefanelli. “Con il Corpo della Polizia Provinciale, guidato dal Comandante Stefanelli, – ha dichiarato Mazzuto – siamo attivi su tutti i fronti della prevenzione: i nostri agenti stanno ottenendo validi risultati nell’ambito dei controlli del territorio a tutela della flora e della fauna locale, riservando una attenzione particolare alla salvaguardia del patrimonio locale. Siamo, inoltre, parte attiva di una task force coordinata dalla Prefettura di Isernia contro i fenomeni di disagio sociale, con particolare riferimento a quello adolescenziale e giovanile. Infine, siamo reduci dalla terribile ondata di maltempo che, con impegno e senso di abnegazione, i nostri agenti e gli addetti al Settore tecnico e ambientale sono riusciti a fronteggiare”. Quanto alla prevenzione, il Generale Vito Bardi ha così rilanciato: “C’è assoluta condivisione di intenti tra la Provincia di Isernia e la Guardia di Finanza. Anche il nostro Corpo sta lavorando alacremente per la prevenzione estesa a tutti gli ambiti, ma anche nella giornaliera azione di repressione dell’illecito, nell’assoluta tutela della collettività e dello Stato”. Poi, si è parlato di una stringente attualità: la soppressione delle Province e delle azioni che l’Ente di Via Berta sta mettendo in campo a salvaguardia di questa Istituzione: “Come già abbiamo avuto modo di sottolineare in tutte le sedi istituzionali, – ha precisato il Presidente Mazzuto – questo processo di soppressione non solo non porta alcun tipo di risparmio economico per le casse dello Stato, ma provoca piuttosto un drastico aumento della spesa pubblica e, cosa ancora più grave, nell’immediato rischia di bloccare completamente lo sviluppo economico dei nostri territori, poiché di fatto ferma tutti gli investimenti delle Province in atto. Ecco perché – ha concluso Mazzuto – stiamo sollecitando un’azione condivisa, interistituzionale a tutela del ruolo di questi Enti, essenziali punti di riferimento per la popolazione”.

Auditorium, si inaugura la mostra: ‘Le donne che hanno fatto l’Italia’ ISERNIA. Sabato prossimo, 10 marzo, nel foyer del nuovo auditorium, verrà inaugurata la mostra espositiva intitolata “Le donne che hanno fatto l’Italia”. L’evento è stato promosso dall’Unità Tecnica di Missione della Presidenza del Consiglio dei Ministri, nell’ambito delle celebrazioni per il 150° anniversario dell’Unità d’Italia. Attraverso dipinti, foto, filmati, abiti, giornali e cimeli, la mostra documenta come le donne abbiano fortemente contribuito al pro¬cesso di unificazione e alla crescita della nazione. L’Italia, infatti, ha anche una storia al femminile; le nostre donne, con coraggio e pas¬sione, sono state protagoniste delle trasformazioni e dei rinnova¬menti del Paese. L’esposizione resterà aperta fino al 10 aprile e potrà essere vi¬sitata tutti i giorni, tranne la domenica, dalle ore 9 alle ore 14.


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Isernia

07 marzo 2012

Il fatto Sarà realizzato un impianto da 150 kw: alimenterà gli edifici di proprietà dell’ente

Capracotta, sì alla centrale a biomasse CAPRACOTTA. “Il nostro Comune ci crede e va avanti nella direzione dello sviluppo di progetti che pongono al centro dell’attenzione il ricorso alle fonti di energia alternativa. In questa ottica prende corpo la realizzazione di una centrale a biomasse, alimentata a cippato, capace nel nostro caso di generare 150kw di potenza”. È soddisfatto, e non potrebbe essere altrimenti, il sindaco di Capracotta Antonio Monaco che vede concretizzarsi un altro importante progetto nell’ambito delle energie da fonti alternative. Sono stati infatti ultimati i lavori per la realizzazione di una centrale a biomasse comunale. L’intervento è stato reso possibile grazie ad un finanziamento regionale di circa 90mila euro, al quale si è aggiunta la quota comunale di circa 25mila euro. Alcuni funzionari regionali hanno effettuato un accurato sopralluogo per verificare la funzionalità della centrale, dando infine atto dell’ottimo risultato raggiunto soprattutto a beneficio della collettività, ma anche nel rispetto

La sfida Il Comune scommette sulle fonti alternative per ottenere energia pulita a costi ridotti dell’ambiente. Va detto che con la realizzazione della centrale saranno raggiunti obiettivi importanti. In primo luogo ci sarà produzione di energia alternativa, pulita, che sarà impiegata per il riscaldamento del Palazzetto dello sport, una struttura abbastanza grande. Questo genererà un risparmio per le casse comunali ed una maggiore fruibilità da parte di coloro che utilizzeranno la struttura. Inoltre,

la centrale termica ha le potenzialità per essere utilizzata, mediante linee di teleriscaldamento, anche da altre strutture, obiettivo per il quale l’Amministrazione comunale sta già lavorando. “Capracotta – dice ancora il sindaco – da sempre è stata attenta ai problemi ambientali ed in particolare all’utilizzo delle fonti da energia alternativa, dapprima con un parco eolico ed oggi con la centrale termica a

biomasse che brucerà esclusivamente il cippato proveniente dai nostri boschi. Ma questo non è il punto di arrivo – prosegue Monaco – bensì un ulteriore passo avanti nella direzione da noi indicata. Accantonata l’idea di un grande impianto fotovoltaico, per la mancanza di interesse da parte di investitori dovuta principalmente alle restrizioni intervenute in materia di incentivi e di occupazione del suolo per gli

Sabato al castello Pignatelli.

Borghi d’eccellenza, forum nazionale a Monteroduni Venafro, oggi in riunione il consiglio comunale VENAFRO. Nuova riunione dell’assise civica di Venafro per oggi alle ore 18,00 in prima convocazione ed in seconda convocazione il successivo 9 marzo alle ore 9,00, per trattare i seguenti argomento: “Bilancio sociale: attuazione delle forme di accesso e partecipazione alla redazione del Bilancio comunale – Revisione dei vigenti Regolamenti comunali – Nomina Commissione”; Verifica gestione dell’ASP SS. Annunziata (Pia Unione) – Esercizio del potere-dovere di controllo Conferimento al Sindaco di apposito mandato – Atto di indirizzo”; verifica delle condizioni di sicurezza delle scuole cittadine – Programma di interventi e ripartizione delle risorse – Atto di indirizzo”.

ISERNIA. L’associazione Borghi d’Eccellenza del Molise non poteva certo mancare ad un appuntamento di grande richiamo, non solo turistico, come quello del viaggio organizzato sulla tratta ferroviaria Carpinone-Sulmona. In uno scenario davvero mozzafiato, incorniciato da una grande partecipazione di pubblico, in un treno gremito in ogni ordine di posti, anche i Borghi d'Eccellenza, con il coordinatore Maurizio Varriano, hanno partecipato all’itinerario su quella che potremmo definire come la transiberiana d'Italia. Partiti dalla stazione di Campobasso, con destinazione Sulmona, l’associazione ha invitato i sindaci dei Borghi più Belli d'Eccellenza e dei Borghi più Belli d'Italia d'Abruzzo a considerare il passaggio del treno storico come una ulteriore ricchezza culturale e promozionale di un percorso e territorio emozionante e colorato dall’incantevole ed incontaminata Natura abruzzese-molisana. Ogni stazione attraversata dal treno è stata letteralmente invasa da cittadini che hanno manifestato integrità e volontà al mantenimento della tratta con canti, balli, gonfaloni e manifestazioni di gioia. Un plauso agli organizzatori dell'evento, all'associazione Le Rotaie di Isernia e alla

LocoMolise. Un viaggio fantastico dal profumo antico e dalla ineguagliabile bontà dei cittadini molisani ed abruzzesi appartenenti ai paesi attraversati dal treno. Grazie ad Antonio Cinocca, sindaco di Carovilli, Borgo d'Eccellenza del Molise, per la magnifica accoglienza offerta dal suo paese, un sentito grazie al sindaco di San Pietro Avellana, Antonio Lombardi per la sua impeccabile ospitalità e per l'ottimo pranzo offerto a tutti i partecipanti presso la stazione del suo paese, grazie ad Antonio Monaco, sindaco di Capracotta che unitamente al Lombardi ha accolto calorosamente i viaggiatori, grazie alla cittadinanza di Campo di Giove che con giubilo ha salutati il treno durante la sosta, grazie a tutti i sindaci della Valle Peligna che hanno voluto far sentire con forza la propria presenza. “Grazie a chi vuole far decollare un turismo slow ma di alta qualità, grazie cittadini comuni che con il vostro supporto ogni giorno ci date la forza di essere Molisani vocati al turismo, all'arte , alle tradizioni, alla musica. Un sentito grazie ed arrivederci al 10 marzo a Monteroduni al primo forum nazionale “Associativismo e cooperazione tra Pro-Loco e associazioni culturali” – ha dichiarato il coordinatore Maurizio Varriano –“.

impianti a terra, oggi si guarda con molta attenzione all’eolico, e nello specifico al minieolico. Quest’ultimo potrebbe garantire, oltre che altra energia pulita, anche un futuro di certezze economiche per le amministrazione comunali, che allo stato attuale hanno sempre più difficoltà a reperire fondi per gestire al meglio i servizi essenziali e per mantenerne gli standard qualitativi”.

Ecodem:“Oltre alla Sulmona-Carpinone va potenziata la Pescara-Napoli”

Ferrovie, ecco i progetti per rilanciarle ISERNIA. L’Associazione Nazionale degli Ecologisti Democratici, insieme alle proprie strutture di coordinamento regionali dell’Abruzzo, del Molise e della Campania, a seguito della manifestazione pubblica svoltasi il 3 marzo scorso nell’Aula Consiliare Comunale di Carpinone, con presenza di amministratori regionali e locali di più regioni, dirigenti sindacali, esperti e rappresentanti dell’associazionismo, ritiene meritevole di accoglimento la proposta avanzata in quella sede dal legale rappresentante della Ferrovia Adriatico Sangritana, Pasquale Di Nardo, circa il coinvolgimento di una società ferroviaria controllata dalla Regione Abruzzo che ha competenze maturate in 100 anni di attività nel settore. A tal proposito la tratta ferroviaria PESCARANAPOLI con passaggio a Sulmona, Carpinone, Bojano e Benevento, può e deve essere rilanciata per assicurare un servizio a quelle comunità che vivono sulla dorsale interna. Per alcune parti del collegamento c’è già stata una ricognizione tecnica sui 129 Km della linea SULMONACARPINONE da parte della società Ferrovia Adriatico Sangritana interessata a veicolari flussi turistici dalla costa verso le aree del Parco Nazionale e delle stazioni sciistiche dell’Appennino, oltre che a curare il trasporto merci per le grandi aziende interessate ad abbattere i costi utilizzando le ferrovie e non il trasporto su gomma. Onde evitare che l’interessante confronto del 3 marzo resti negli archivi di riflessioni senza seguito, è opportuno che le istituzioni nazionali e regionali, le Ferrovie dello Stato coi compartimenti di Ancona e di Napoli, Trenitalia e RFI, le organizzazioni sindacali, le associazioni dei consumatori, le province e i comuni, si adoperino per sollecitare risposte concrete che non riducano l’Italia alla Frecciarossa della ROMA-MILANO in un tempo di percorrenza di 2 ore e mezzo costato 2,5 miliardi di euro.


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Termoli

07 marzo 2012

Montenero, opere triennali: l’Idv replica al sindaco Il circolo attacca Travaglini: “Elude le risposte ma con il suo comportamento conferma le lacune” MONTENERO DI BISACCIA – “Riteniamo si possa considerare sintomatico di un certo imbarazzo (anche malcelato) tra le fila della maggioranza il fatto che il Sindaco e l'Assessore ai Lavori pubblici abbiano trovato come unico appiglio per la difesa del loro Programma Triennale delle Opere Pubbliche la differenza tra l'adozione dello schema del Piano e la sua approvazione in Consiglio comunale”. Una differenza non colta, secondo Travaglini e Magagnato, dal consigliere D'Aulerio. “A

questo punto corre l'obbligo di precisare che nella sua interrogazione il Consigliere dipietrista non ha assolutamente confuso le due cose: in un intervento di carattere puramente tecnicoamministrativo e non politico, il consigliere IdV ha inteso interrogare l'amministrazione su palesi lacune dello schema adottato dalla Giunta comunale, la più rilevante delle quali riguarda la copertura finanziaria per gli interventi inseriti nel documento”. Proprio su questo aspetto il locale Circolo IdV si

aspettava una risposta che invece non è arrivata. “Da quanto affermato da Sindaco e Assessore, d'altro canto, sorgono i seguenti interrogativi: in Consiglio comunale per l'approvazione arriverà forse un documento diverso dallo schema adottato con delibera di Giunta? Magari auspicabilmente bonificato da tutte le carenze riguardanti tempistica, localizzazione e canali di finanziamento? Se così fosse, Travaglini, vorrà forse far intendere che la delibera in oggetto non ha alcun valore?”.

Furto alla guardia medica, arrestato santacrocese

Campomarino, il sito archeologico dimenticato

SANTA CROCE DI MAGLIANO - i Carabinieri della locale Stazione hanno arrestato in flagranza per il reato di furto aggravato D.P.V., 25enne del luogo, nullafacente con precedenti penali. Il giovane si era presentato la sera di domenica scorsa presso la guardia medica del centro bassomolisano, chiedendo alla dottoressa di turno di essere visitato per un presunto stato ansioso. In attesa del suo turno il giovane, aveva notato la borsa della donna incustodita nel locale adibito a spogliatoio e si era impossessato di un portafoglio, contenente documenti vari e la somma contante di 300 euro, nonché del telefono cellulare del medico. Poi si è fatto regolarmente visitare. Poi si è allontanato ma la dottoressa si è accorta che la borsa non si trovava più nella posizione in cui era stata da lei lasciata. Accortasi del furto, ha immediatamente allertato i carabinieri della locale Stazione che hanno raggiunto l’uomo presso la sua abitazione, dove hanno rinvenuto la refurtiva, comprensiva dei documenti che erano stati abbandonati nei pressi dell’abitazione. D.P.V. dopo le formalità di rito è stato trasferito ed associato nella casa circondariale di Larino a disposizione del magistrato.

CAMPOMARINO - Inizio di primavera, voglia di stare al sole e passeggiare piacevolmente, magari andando a vedere quelle famose tombe antiche risalenti ad un tempo molto lontano da noi e scoperte a Campomarino. Purtroppo, però, quello che troviamo è una sorta di micro discarica piena di bottiglie e altri generi di rifiuti che, probabilmente, sono stati abbandonati da coloro i quali lavorano per la costruzione di un distributore di carburante e che certo non abbelliscono l'area archeologica. Le promesse fatte dall'Amministrazione Cammilleri erano quelle di proteggere il sito con delle lastre trasparenti e renderlo fruibile agli appassionati. Nulla di tutto ciò! Invece troviamo le tombe abbandonate, non protette dalla inciviltà della gente e, con la vicinanza agli scavi per quell'inopportuno distributore che - di fatto - ci impedirà di ammirare queste sco-

perte importanti. L'invito al Sindaco è quello di mantenere le promesse e di provvedere con urgenza alla tutela del ritrovamento archeologico. Davide Ricucci vice-segretario circolo Pd Campomarino

Fiat, Cobas: creare un fronte unico di lotta TERMOLI - I comitati di base della provincia di Campobasso e di Chieti si sono riuniti per discutere sui temi del Contratto Collettivo Specifico di Fiat (Piano Marchionne) e della situazione politica attuale. Erano presenti alcuni rappresentanti dello Slai - Cobas, della Confederazione - Cobas e della U S B. I temi affrontati erano sentiti ed hanno portato a lunghi confronti, non solo sull'aspetto anti - sindacale del CCSL , ma anche sull'aspetto economico che sia Marchionne sia le sigle sindacali firmatarie hanno fino ad oggi vantato. Il tavolo aperto tra i comitati di base ha dato inizio ad un futuro scenario unitario di lotta, i partecipanti soddisfatti dei punti trattati infatti si sono dati appuntamento ad una data prossima estendendo l'invito ad altre sigle non firmatarie. Nonostante si è scelto di avere ancora una propria autonomia, le sigle si preparano ad affrontare nel futuro ogni iniziativa con un Fronte Unico di lotta e chiedono quindi a tutte le lavoratrici ed i lavoratori di partecipare massicciamente.

Larino, incontro su vita e opere di Paolo Gamba LARINO - Continuano le iniziative della Carovana Popolare dell’Ecomuseo Itinerari Frentani. Sabato 10 Marzo alle 19, presso la Sala della Parrocchia della Cattedrale, grazie agli interventi degli architetti Franco Valente e Aristide Vitiello, e dell’archivista Giuseppe Mammarella si parlerà della vita e delle opere di Paolo Gamba. Il Pittore molisano, nativo di Ripabottoni, ha operato nel Settecento producendo molte opere ora custodite in diverse chiese

della regione , in particolar modo, grazie alla volontà di uno dei più prestigiosi Vescovi, Monsignor G. Andrea Tria, in diverse edifici religiosi della antica diocesi di Larino. Il professor Corrado Carano, nella premessa del suo libro “Paolo Gamba” ( Editrice Lampo), scrive “Dopo l’esame delle opere di altri pittori molisani dell’epoca…mi sembra di poter affermare che la personalità più prestigiosa del secolo sia quella di Paolo Gamba…La sua poetica si allac-

cia al filone della scuola napoletana e la sua attività si estende oltre i confini del Molise, per la notorietà che egli raggiunse…Egli nella sua arte non si dimentica di esprimere la propria simpatia e solidarietà per gli umili…”. Gli architetti Valente e Vitiello, e l’archivista Giuseppe Mammarella con i loro interventi daranno la possibilità ai partecipanti all’iniziativa di conoscere e apprezzare le opere di un grande artista molisano.


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Termoli

07 marzo 2012

Nasce l’associazione culturale ‘Liberi di costruire’ TERMOLI - E’ nata nella città rivierasca l’Associazione culturale “Liberi di Costruire”. L’Associazione conta già numerose adesioni di persone di ogni estrazione sociale, oltre ad una nutrita presenza di giovani. Tra gli associati vi è il consigliere comunale Agostino De Fenza, il quale fungerà anche da referente nei confronti degli organi di informazione. Il nuovo soggetto, di carattere politico-culturale, prende vita in una fase molto delicata che il Paese e il Molise stesso stanno vivendo; è in momenti come questi, infatti, che è richiesta una forte e rinnovata assunzione di responsabilità da parte dei cittadini, che contrasti la deriva che da più parti viene alimentata per squalificare e deprimere l’esigenza potentemente avvertita di un salto di qualità della vita delle persone, delle comunità locali e della società intera. La crisi che si vive richiede

nuova iniziativa di persone che liberamente possano aggregarsi e ritrovare le ragioni forti per una rinascita nel campo culturale, economico e socio-politico. Senza tali percorsi, difficilmente si potrà arrestare il “declino” del nostro Paese e, soprattutto, quello del territorio del Basso Molise. Il punto di partenza sta nella consapevolezza che un impegno per il bene comune, risulta tanto più efficace quanto più chiaro e credibile sia il riferimento alle esperienze e ai valori della libertà, della persona, del popolo, della sussidiarietà, dell’educazione, della famiglia, dell’intrapresa nella società e nell’economia. Da qui l’idea di costituire un’associazione animata dalla tensione ai seguenti obiettivi essenziali: Riaffermare il valore della politica come forma di passione civile; promuovere l’impegno politico e civile nelle Comunità e sul territorio at-

traverso l’approfondimento di problematiche aventi rilevante interesse locale e nazionale; far crescere una nuova cultura amministrativa locale che, sulla base del principio costituzionale della sussidiarietà, stimoli e tuteli la libera iniziativa individuale e collettiva dei cittadini nella vita economica, sociale e culturale. La crisi del tessuto economico e sociale del nostro territorio trae origine prevalentemente dalla forte affermazione, nella società e nelle Istituzioni, della mentalità statalista, ovvero della concezione per cui l’Ente Pubblico si concepisce come l’unico soggetto titolato ad occuparsi del bene comune. Tale cultura ha gravemente mortificato e compresso la libera iniziativa dei cittadini nell’affrontare le esigenze personali e collettive, fino a far apparire ogni iniziativa in quella direzione come uno spregevole in-

Irregolare recidivo: 25enne romeno fermato dalla Polfer TERMOLI – Continuano i controlli da parte degli agenti della Polizia di Stato sulla presenza di cittadini comunitari irregolari sul territorio della provincia. In una di queste attività il personale della Polfer di Termoli ha effettuato un controllo sui viaggiatori del convoglio ferroviario della tratta Pesaro - Termoli, e tra le tante persone identificato un cittadino comunitario, P.V., di anni 25 di nazionalità romena, risultato non in regola con le norme che disciplinano il diritto dei cittadini dell’Unione europea a circolare

liberamente nel territorio degli Stati membri. Il giovane è stato quindi accompagnato presso gli uffici della Questura di Campobasso, dove lo stesso è stato sottoposto ai rilievi foto – dattiloscopici e il personale dell’Ufficio Immigrazione accertava, in seguito alle verifiche effettuate sul cittadini comunitario, che lo stesso, in Italia senza fissa dimora, era già stato raggiunto da un precedente decreto di allontanamento emesso dal Prefetto di Foggia nel 2011, al quale non aveva ottemperato, permanendo quindi, di fatto, irregolarmente nel territorio italiano. Pertanto, nei confronti dello stesso, il Prefetto di Campobasso ha adottato un nuovo provvedimento di allontanamento per motivi di ordine pubblico ed in esecuzione dello stesso, il romeno è stato accompagnato da personale della Questura presso il Centro di Identificazione ed Espulsione di Bari-Palese. Sale così a 2 il numero dei comunitari allontanati dal territorio nazionale nel corso del 2012 e sono, invece, 20 i fogli di via obbligatori emessi dal Questore, sempre nei confronti di cittadini comunitari.

‘Quando finisce davvero la vita?’, dibattito al Cafè teologico TERMOLI - Il consueto e programmato appuntamento con il CAFE’teologico, solo per questa settimana, viene anticipato di un giorno. Il Laboratorio della Nuova Evangelizzazione della Diocesi di Termoli - Larino ripropone per oggi alle 20,45 una nuova sfida questa volta di sapore e gusto bioetico: “Quando finisce davvero la vita?”. Un ampio dibattito, e, non solo dal punto di vista prettamente biologico, si è sviluppato in questi anni sul termine effettivo della vita umana. Anche in sede parlamentare, per via del così detto testamento biologico (DAT: Dichiarazioni Anticipate di Trattamento), la questione ha tenuto banco lungamente. Data la preziosità e la insostituibilità della vita umana è importante ai fini biologici, etici, relazionali, personali conoscere bene il suo inizio e il suo termine. I casi della cronaca recente (Welby, Englaro) hanno manifestato la necessità di interrogarsi sulla differenza sostanziale che, per esempio, esiste tra vita vegetale e vegetativo, tra accanimento terapeutico e terapia del dolore. L’occasione per dibattere su tutto questo sarà il prossimo CAFE’teologico. A parlarne presso i locali della parrocchia termolese di Gesù Crocifisso sarà il professor Mario Palmaro. La poliedricità del professor Palmaro si evidenzia dalla sua intensa vita intellettuale, accademica e professionale. Giornalista, docente, scrittore, partecipa a trasmissioni televisive, radiofoniche, esperto bioeticista e presidente nazionale del Comitato Verità e Vita. Strenuo difensore e propositore della dignità della vita umana ha impreziosito il suo percorso accademico e culturale con una squisita testimonianza di vita cristiana. È una tra le più note firme dell’apologetica cattolica contribuendo con vari articoli ad essere presente su testate nazionali di vario interesse, è anche autore di vari ed affermati testi che sono diventati pietre miliari nel vasto panorama editoriale e veri e propri riferimenti per studenti, studiosi e analisti.

teresse particolaristico, oltre che portare alla dequalificazione delle persone che si impegnano nella vita delle Istituzioni pubbliche. Nel concreto daremo vita a cicli di seminari su temi pertinenti alla vita delle Comunità locali sul territorio. Saranno momenti di lavoro e di approfondimento che aiuteranno i partecipanti a porre in atto iniziative concrete, sia in campo sociale che politico, attraverso una modalità che stimoli e favorisca la partecipazione libera e seria di chiunque abbia a cuore lo sviluppo umano,

sociale ed economico dell’intero territorio costiero. Apriremo ogni ciclo di incontri annuali con un momento di presentazione del tema annuale prescelto, cui parteciperà una personalità di rilievo del mondo della cultura, del lavoro o dell’economia. Tale tema sarà il filo conduttore del lavoro successivo che si concluderà, al termine dell’anno sociale, con una conferenzadibattito aperta al pubblico, nella quale inviteremo un autorevole relatore a tirare le fila delle riflessioni emerse.

Lavori al parco comunale: l’opposizione chiede lumi TERMOLI - Il Parco comunale versa in una situazione di degrado ormai non più sopportabile e una zona è interessata da uno sversamento di liquami da una fognatura in stato di degrado, mentre presso la scuola materna di via Catania una parte della recinzione è interessata da rotture.

In merito il Consigliere di opposizione Paolo Marinucci ha presentato una interrogazione al sindaco per sapere: cosa intende fare per ripristinare la situazione del pozzetto fognario al parco comunale e per ripristinare la recinzione presso la scuola materna in via Catania.

Diocesi: veglia di preghiera per celebrare la donna TERMOLI - Si svolgerà il prossimo 8 marzo, a partire dalle 15,30, presso la parrocchia San Francesco d’Assisi, il convegno dal tema “Donna, braccia per il mondo” organizzato dal Comitato donne e dalla Diocesi di Termoli - Larino. L’obiettivo sarà riscoprire il ruolo e la vocazione dell’”Essere donna” attraverso la rilettura della parole di Giovanni Paolo II e di don Tonino Bello: una donna che si cinge del grembiule e si adopera per la società sarà al centro della discussione che vedrà quale relatrici la dottoressa Daniela Martucci dell’associazione “Nuovi orizzonti” e la dottoressa Valeria Agosti della DREAM (espressione dell’impegno della Comunità di Sant’Egidio). L’idea sarà con-

segnare l’immagine della donna che abbraccia le difficoltà e gli interrogativi cui è chiamata a dare risposta ed affronta le sfide della tossicodipendenza e dell’AIDS. L’evento sarà anticipato da una veglia di preghiera che questa sera alle 19.30 avrà luogo nella parrocchia di SS. Pietro e Paolo Apostoli a Ter-


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Spettacolo

Pirandello, replica al Savoia La stagione teatrale stasera con “L’uomo dal fiore in bocca” CAMPOBASSO - Sono due gli spettacoli in scena al teatro Savoia in questo mese di marzo. Oggi si replica “L’uomo dal fiore in bocca” e “Sgombero” di Luigi Pirandello con Enzo Vetrano, Stefano Randisi e Margherita Smedile. Due atti unici uniti dalla versatilità degli attori/registi con la partecipazione della Smedile. Il cartellone prevede il 17 e 18 marzo un classico sempre gradito alla platea degli abbonati “Questi fantasmi” di Eduardo De Filippo con Carlo Giuffrè, attore che ha un gran seguito in Molise soprattutto a Campobasso. Questa commedia è sicuramente una delle più riuscite di De Filippo, riscuote

consensi ovunque, la sua tragicomicità contagia il pubblico ad ogni latitudine. Il penultimo spettacolo in programma è previsto in doppia serata il 28 e 29 aprile, dio Claudio Fava “Lavori in corso”, con David Coco e Maurizio Marchetti. La regia è di Ninni Bruschetta, volto noto anche della tv, poliziotto in fiction come “Distretto di Polizia”. Si chiude il 15 e 16 maggio con “Le troiane” di Seneca. Questo spettacolo è l’unica coproduzione tra Fondazione Teatro Savoia e Fondazione Molise Cultura. Ingresso, da euro 25,00 a 12,00. Sipario ore 21.00, sabato ore 18.00. Altre informazioni 0874311565.

Teatro al Risorgimento

Libro, disco e concerto

CAMPOBASSO - La discoteca Alexander presenta domani la “Festa delle donne” con l’animazione maschile dei Black roses e con i dj Raf, Lucky Ortoni, Gianmarco Pascale. Info 337667648. CAMPOBASSO - Domani al Red Passion, serata caraibica e animazione maschile e femminile. Streaper per la “Festa della donna”. Info 3468452362. ISERNIA - Domani per la festa del gentil sesso, il discobar La Strada presenta Cristian Galella, da “Uomini & donne”. Serata disco. Info 0865450021.

Domani a Larino “Land Rover”di Gianfranco Berardi LARINO - Domani alle 21.00 al teatro Risorgimento in scena “Land Rover” di e con Gianfranco Berardi. In occasione della Festa delle donne, la “Frentana teatri” offre a tutte le donne l’ingresso in sala ad euro 10,00. Biglietto euro 15,00, informazioni 3288730540.

“Versi a sud”, storie e canti dal Molise in scena a Roma ROMA - Sabato 10 marzo al circolo Agorà in via Bovio, si terrà la presentazione del libro “Acque e jerve in comune”, libro scritto da Giuseppe Moffa e Antoni Fanelli. Prosegue la promozione di questo libro, con successo, in tutta Italia. I racconti in musica dei contadini riccesi raccolti da spedino, trovano gran riscontro. Dopo il libro, alle 20.00 la cena e alle 21.00 il concerto di Moffa, alla chitarra, zampogna e voce.

Mostra. Il lavoro invisibile

Donne e crescita ISERNIA - Ogni giorno dalle 9.00 alle 14.00 presso il foyer del nuovo auditorium, sarà visibile la mostra fotografica “Le donne che hanno fatto l’Italia”. L’evento è stato promosso dall’Unità Tecnica di Missione della Presidenza del Consiglio dei Ministri, nell’ambito delle celebrazioni per il 150° anniversario dell’Unità d’Italia. Attraverso dipinti, foto, filmati, abiti, giornali e cimeli, la mostra documenta come le donne abbiano fortemente contribuito al processo di unificazione e alla crescita della nazione. La mostra si inaugura sabato 10 marzo e resterà aperta sino al 10 aprile.

Domani disco & festa delle donne


ANNO VIII - N° 56 - MERCOLEDÌ 07 MARZO 2012 - DISTRIBUZIONE GRATUITA

SPORT

30.000 copie in omaggio www.lagazzettadelmolise.it | redazione@lagazzettadelmolise.it

Serie D, Isernia nella tana della Samb Trivento col Miglianico e Agnonese a Canistro

Coppa Italia, Termoli di scena in Sardegna per affrontare la corazzata Torres

Neanche il tempo di festeggiare la salvezza(quasi matematica) in serie D che l’Isernia torna nuovamente in campo per il recupero della 22^ giornata. La squadra di Pasquale Logarzo è attesa da una delle trasferte più insidiose del girone di ritorno. Contro la Sambenedettese non sarà una passeggiata ma ai pentri piacciono le sfide e sicuramente faranno il possibile per strappare un altro risultato utile ed allungare così a sei la serie positiva. I marchigiani, reduci dal pareggio di Civitanova, con i loro 50 punti restano ancora in corsa per il primo posto, anche se obiettivamente le nove lunghezze di distacco dalla capolista Teramo, a nove giornate dalla fine del campionato, appaiono un gap difficile da colmare. Bisogna però provarci e quindi contro l’Isernia i rossoblù di casa sono obbligati a vincere per continuare a sperare. Gli uomini di Logarzo dal canto loro, raggiunto l’obiettivo principale, non hanno nulla da perdere e affronteranno la partita senza pressioni e con la massima serenità. A PAG. 21

In campionato sta vivendo un momento positivo e domenica la cinquina rifilata al Vastogirardi è valsa l’allungo in classifica rispetto alla inseguitrice Turris (ora distante cinque punti dalla vetta). Il Termoli però non sembra volersi accontentare e questo pomeriggio proverà a mostrare il meglio di se al cospetto di una squadra davvero tosta quale la Torres, nobile decaduta e che tra l’altro vanta tra le sue fila l’ex portiere del Campobasso Simone Deliperi. I sardi hanno praticamente in tasca la promozione in serie D dal momento che in campionato veleggiano al comando della classifica a quota 75 punti (frutto di 24 vittorie, tre pareggi ed una sola sconfitta) e con ben dodici punti di vantaggio sulla inseguitrice Olbia. Una formazione che in casa è una vera e propria macchina da guerra dove ha ottenuto 14 vittorie su altrettanti incontri, 59 reti realizzate in 28 partite e solo 12 subite, numeri questi che la dicono lunga sul valore della prossima avversaria dei termolesi. A PAG. 21


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Sport

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Seconda divisione - girone B Modica non recupera, mentre Ioime dovrebbe partire titolare: in avanti La Porta-Cruz

Campobasso in campo oggi con Quick Reporter Molise Già dal match odierno con la Neapolis il nuovo sponsor sarà presente sulle maglie rossoblù I CONVOCATI 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. 9. 10. 11. 12. 13. 14. 15. 16. 17. 18.

Ioime Senatore Mateo Volpicelli Scudieri Bertozzini Esposito Cirillo Baldares Fazio Licciardi Forgione Rega Mazza Cruz Todino Giannattasio La Porta

Secondo scontro diretto consecutivo per il Campobasso che questo pomeriggio riceverà al Selva Piana la Neapolis per la 32^ giornata di campionato. Nuovo turno casalingo per i rossoblù che dopo aver battuto sette giorni fa l’Ebolitana cercheranno di superare quest’oggi anche la formazione di mister Ferazzoli. Non sarà certamente un match agevole per i molisani per una serie di fattori: anzitutto la compagine campana è reduce dalla pesante sconfitta interna di domenica contro il Fondi che ha mandato su tutte le furie il presidente Moxedano; l’eclettico patron ha spedito la sua squadra in ritiro sin da domenica sera. Facile immaginare come il gruppo sia carico e voglioso di riscatto. Poi si tratta di un delicatissimo scontro diretto e la Neapolis non può permettersi passi falsi per non essere risucchiata ulteriormente nei bassifondi della graduatoria. I campani, però, dovranno fare i conti con un Campobasso intenzionato ad allungare la striscia positiva che dura da tre giornate. La formazione di Imbimbo ha lavorato con serenità e concentrazione in settimana, visto che domenica ha riposato, preparando il match nei minimi dettagli. La Neapolis in classifica generale ha 2 punti in meno dei rossoblù, ma con ben 3 gare in più. La compagine di Ferazzoli ha vinto 7 gare, 10 i pareggi e 13 le sconfitte. 33 i gol fatti e 43 quelli subiti, per una media inglese di -15. Probabilmente i problemi maggiori risiedono nel pacchetto arretrato, mentre l’attacco campano è abbastanza prolifico. Oggi, però, in avanti mancherà il genio di Gaetano

L’AVVERSARIO

Campani in crisi e senza gli ex Manco e Palermo

Il difensore Mateo

Manco, appiedato per un turno dal giudice sportivo. Quella dell’ex Campobasso sarà un’assenza pesante per la formazione del presidente Moxedano. Mancherà anche l’altro ex di turno Giorgio Marinucci Palermo, anche lui squalificato. Ci sarà, invece, Alfredo Cariello che tornerà, a distanza di 13 anni, a calcare lo stadio che lo vide tra i protagonisti della promozione in C del lupo di Berardo. In dubbio tra le file campane c’è anche Raffaele Moxedano, uscito malconcio dal match con il Fondi. Qualche problema di formazione lo avrà anche mister Imbimbo che dovrà rinunciare allo squalificato Viscido e all’infortunato Modica. Quest’ultimo è tornato nel capoluogo, ma sarà disponibile solo a partire da domenica. Il portiere Ioime è stato con-

vocato, ma sul suo utilizzo si deciderà solo alla vigilia dell’incontro. La difesa sarà composta da Bertozzini ed Esposito sugli esterni, con Mateo e Scudieri al centro. In mediana opereranno Giannattasio e Forgione centrali, con Rega e Todino a presidiare le corsie laterali. In avanti dovrebbe esserci l’inedita coppia La Porta - Cruz. La grande novità di giornata risiede nel fatto che sulle maglie rossoblù campeggerà il primo sponsor dell’anno. Sarà il logo di ‘Quick Reporter Molise’ a far bella mostra di sé sulle prestigiose casacche del lupo. L’azienda che fa capo ad Ignazio Annunziata, editore de ‘La Gazzetta del Molise’ e de ‘Il Primo’, ha deciso, con coraggio, di affiancare la società del presidente Capone. RS

COSI’ IN CAMPO AL ‘SELVA PIANA’ ALLE 14.30 4-4-2

3 ESPOSITO 6 SCUDIERI

1 IOIME

5 MATEO

10 TODINO 4 GIANNATTASIO 8 FORGIONE

2 BERTOZZINI

ALLENATORE: Imbimbo

9 LA PORTA

11 CRUZ

7 REGA

SQUALIFICATI: Viscido

INDISPONIBILI: Modica ARBITRO: Giallazza di Catania ASSISTENTI: Passero di Roma 1 e Petrillo di Albano Laziale

Neapolis in ritiro da domenica sera in vista dell’importante sfida col Campobasso di questo pomeriggio. I campani non possono più permettersi passi falsi e dafaillance. Ecco perché la dirigenza cavallina ha assunto la decisione di spedire squadra e tecnico in ritiro. Una scelta adottata dai vertici del club di patron Mario Moxedano è stata presa a mente fredda dopo il pesante ko interno, subìto domenica contro il Fondi di mister Eziolino Capuano. “Dobbiamo lavorare al meglio per riscattarci dice Ferazzoli -. Perdere Giuseppe Ferazzoli, oggi col Campobasso satecnico della Neapolis rebbe un autentico suicidio”. Il tecnico annuncia novità: “Siamo stati in ritiro perché di questo passo rischiamo di compromettere la possibilità di salvarci. Se mi sento in pericolo? Sono il primo responsabile di questa situazione. Non è la mia posizione che mi preoccupa. Se il presidente prende una decisione lo fa per il bene della squadra. Purtroppo oin questo momento possiamo provarle tutte ma appena gli avversari arrivano nei pressi della nostra area ci fanno sistematicamente gol.” Sulle condizioni di Moxedano, uscito domenica in barella nei minuti finali: “A Raffaele gli si è girato il ginocchio, speriamo che non sia nulla di grave.”

31^ GIORNATA

CLASSIFICA

APRILIA - CATANZARO AVERSA N. - L’AQUILA CAMPOBASSO - NEAPOLIS CELANO - FANO GIULIANOVA - MELFI ISOLA LIRI - CHIETI MILAZZO - EBOLITANA PAGANESE - GAVORRANO PERUGIA - VIBONESE VIGOR LAMEZIA - ARZANESE RIPOSA: FONDI

PERUGIA CATANZARO VIGOR LAMEZIA L’AQUILA PAGANESE GAVORRANO CHIETI APRILIA ARZANESE AVERSA N. (-1) FONDI FANO (-5) GIULIANOVA (-2) CAMPOBASSO (-2) NEAPOLIS (-2) MILAZZO VIBONESE ISOLA LIRI (-2) MELFI (-4) EBOLITANA (-1) CELANO

PROSSIMO TURNO 11 marzo - ORE 14.30 CATANZARO - CAMPOBASSO CHIETI - VIGOR LAMEZIA EBOLITANA - APRILIA FANO - AVERSA N. FONDI - ISOLA LIRI GAVORRANO - PERUGIA L'AQUILA - GIULIANOVA MELFI - MILAZZO NEAPOLIS - PAGANESE VIBONESE - CELANO RIPOSA: ARZANESE

64 62 60 54 50 46 45 43 42 35 35 34 34 31 29 28 28 26 24 24 16


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Sport

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Calcio serie D

CLASSIFICA SERIE D

L’Isernia nella tana della Sambenedettese La squadra di Logarzo sarà attesa questo pomeriggio da una gara impegnativa contro la terza della classe

ARBITRI RECUPERI 22^ E 23^ GIORNATA GIRONE F Sambenedettese-Isernia

Il presidente Gianni Monfreda

casione odierna è di quelle da non lasciarsi sfuggire, dal momento che l’avversaria non è di quelle irresistibili: il Miglianico, che è reduce dal pesantissimo 7-1 incassato contro l’Ancona, al momento naviga in zona retrocessione, al penultimo posto, con soli 17 punti all’attivo e fuori casa non ha mai vinto una partita fino a questo momento(basti pensare che l’ultima vittoria in trasferta degli abruzzesi risale allo scorso campionato quando espugnarono il Colalillo di Bojano il 6 febbraio 2011). Per quanto riguarda l’undici anti-Miglianico l’allenatore di San Giuseppe Vesuviano potrebbe riproporre lo stesso undici di partenza vittorioso nel derby, anche se il nuovo modulo, 4-2-3-1, non ha convinto pienamente il trainer trignino. PA

Scontro salvezza per l’Agnonese in casa del Luco Canistro La sconfitta nel derby è stata smaltita in fretta. In casa dell’Olympia Agnonese c’è voglia di voltare pagina in fretta e l’occasione giusta potrebbe essere quella di oggi. Nel recupero valevole per la 23^ giornata la squadra di Corrado Urbano andrà a far visita al Luco Canistro e per entrambe le squadre si tratta di una vera e propria sfida salvezza. Gli abruzzesi, invischiati in zona play out, stazionano al terzultimo posto con 19 punti, frutto di 5 vittorie, 4 pareggi e 15 sconfitte, decisamente migliore la posizione dei granata che con i loro 30 punti sono al momento fuori dalla zona calda ma non possono di certo dormire sonni tranquilli visto che la classifica è davvero corta. I granata

59 52 50 48 43 39 38 34 33 32 30 29 29 24 23 19 17 4

Neanche il tempo di festegSantegidiese-Civitanovese Bertani di Pisa giare la salvezza(quasi mate*una gara in meno Atessa- Recanatese Viola di Bari matica) in serie D che l’Isernia torna nuovamente in campo A.Trivento-Miglianico Minotti di Roma2 per il recupero della 22^ giorL.Canistro- O.Agnonese Castello di Potenza lizzato 12 reti. Il giocatore sta vinata. La squadra di Pasquale vendo un momento positivo nel Logarzo è attesa da una delle capoluogo pentro e domenica ha trasferte più insidiose del gitimbrato il cartellino per l’ottava volta iono un gap difficile da colmare. Bisogna rone di ritorno. Contro la Sambenedetin questa stagione oggi dovrebbe far però provarci e quindi contro l’Isernia i tese non sarà una passeggiata ma ai coppia in avanti con Panico, supportati rossoblù di casa sono obbligati a vincere pentri piacciono le sfide e sicuramente dagli esterni Di Pastena e Parisi. Davanti per continuare a sperare. faranno il possibile per strappare un alalla difesa agiranno Manzillo e Cordisco Gli uomini di Logarzo dal canto loro, tro risultato utile ed allungare così a sei mentre la retroguardia sarà composta da raggiunto l’obiettivo principale, non la serie positiva. Digno e Maglione al centro con Ricci e hanno nulla da perdere e affronteranno I marchigiani, reduci dal pareggio di Tracchia nel ruolo di terzini. A difendere la partita senza pressioni e con la masCivitanova, con i loro 50 punti restano la porta dovrebbe esserci Marconato che sima serenità. Sarà sicuramente una ancora in corsa per il primo posto, anche domenica ha osservato un turno di rigara dal sapore particolare per l’attacse obiettivamente le nove lunghezze di poso. cante Francesco Covelli, lo scorso anno distacco dalla capolista Teramo, a nove ANPA in forza proprio alla Samb dove ha reagiornate dalla fine del campionato, appa-

Il Trivento riceve il Miglianico Dopo il successo ottenuto domenica nel derby casalingo contro l’Agnonese l’Atletico Trivento è intenzionato a cavalcare l’onda per restare sulla scia del quinto posto. I gialloblù questo pomeriggio saranno attesi dal recupero interno con il Miglianico, valevole per la 23^ giornata, ed un successo sugli abruzzesi potrebbe portare a scavalcare il San Nicolò e ad avvicinarsi ulteriormente alla zona play off, in attesa ovviamente dell’esito del match dell’Isernia a San Benedetto del Tronto. La squadra di Massimo Agovino, reduce da due vittorie consecutive, sembra aver ritrovato il giusto spirito e deve sfruttare al meglio il fattore casalingo dal momento che in dodici partite giocate dinanzi al pubblico amico ha colto solo cinque successi, bottino magro per una squadra che punta ai play off. L’oc-

Proietti di Terni

Teramo Ancona Sambenedettese* Civitanovese* Isernia* San Nicolò A. Trivento* Recanatese* Jesina Vis Pesaro O. Agnonese* Atessa* Riccione Santegidiese* R.C. Angolana L. Canistro* Miglianico* Real Rimini

devono riprendere a macinare vittorie soprattutto fuori casa dove non vincono dallo scorso anno, l’ultimo successo a Jesi risale infatti all’11 dicembre. Per quanto riguarda l’undici anti Canistro mister Urbano potrebbe affidarsi allo stesso roster che si è ben comportato in occasione del derby, nonostante la sconfitta con Fabbi tra i pali, in difesa al centro Litterio e Scampamorte con Simone e Pellegrino ad agire sulle corsie laterali. A centrocampo al fianco dell’esperto D’Ambrosio dovrebbero essere impiegati Ricamato e Di Lollo mentre in avanti, a supporto di Keita, ci saranno Pifano e Sivilla. redsport

Calcio Eccellenza-Coppa Italia

Il Termoli in Sardegna per proseguire nel sogno In campionato sta vivendo un momento positivo e domenica la cinquina rifilata al Vastogirardi è valsa l’allungo in classifica rispetto alla inseguitrice Turris (ora distante cinque punti dalla vetta). Il Termoli però non sembra volersi accontentare e questo pomeriggio proverà a mostrare il meglio di se al cospetto di una squadra davvero tosta quale la Torres, nobile decaduta e che tra l’altro vanta tra le sue fila l’ex portiere del Campobasso Simone Deliperi. I sardi hanno praticamente in tasca la promozione in serie D dal momento che in campionato veleggiano al comando della classifica a quota 75 punti (frutto di 24 vittorie, tre pareggi ed una sola sconfitta) e con ben dodici punti di vantaggio sulla inseguitrice Olbia. Una formazione che in casa è una vera e propria macchina da guerra dove ha ottenuto 14 vittorie su altrettanti incontri, 59 reti realizzate in 28 partite e solo 12 subite, numeri questi che la dicono lunga sul valore della prossima avversaria dei termolesi. I giallorossi di Di Lena non erano favoriti neanche contro il Sulmona, una vera e propria corazzata, eppure a dispetto di ogni pronostico i molisani sono riusciti a passare il turno e a guadagnarsi l’accesso ai quarti di finale della competizione tricolore. Per la gara di oggi l’allenatore adriatico dovrà ri-

nunciare all’uomo più rappresentativo della squadra, fondamentale per il reparto offensivo, il “genio e sregolatezza” Esposito, fermato dal giudice sportivo per un turno così come Manzini e De Carlo nella compagine avversaria. Al Comunale “Vanni Sanna” di Sassari dirigerà il confronto il fischietto ligure Simone Acquapendente della sezione di Genova. AP

mister Paolo Di Lena


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Sport

07 marzo 2012

Basket serie C regionale

L’Olimpia riceve oggi il Ripalimosani Dopo l’importante vittoria di Popoli la squadra di coach Sabatelli torna in campo questa sera al Palavazzieri per l’attesissimo derby Serviva una vittoria per continuare a scalare la classifica e non perdere contatto con le prime posizioni ed il successo è arrivato su un parquet non semplice come quello di Popoli contro una squadra che già all’andata aveva fatto soffrire i campobassani. 72-85 il risultato finale. Partenza con ritmi alti e con le difese che sembrano non esserci. Nel primo quarto si segna tanto con gli ospiti che mantengono sempre un piccolo vantaggio sul team abruzzese, tanto da chiudere in vantagio sul 18-23. Nel secondo quarto la musica cambia decisamente. Non tanto in attacco, dove Scotto e soci trovano la retina con una certa continuità, ma in difesa. Il Popoli mette a segno solamente dieci punti e questo consente di scavare il gap che decide la contesa. Nel secondo tempo la musica non cambia con l’Olimpia che non

Dopo il ko con il Termoli il Maccabi cerca il riscatto La Maccabi Arena si rivela, paradossalmente, ancora una volta fatale alla Visure Online Ripalimosani che nel derby tutto molisano della 9° giornata del girone di ritorno conosce la quinta amarezza interna di questa stagione(59-87 il risulttao finale). Stavolta tocca alla Mim Termoli di Pino Di Lembo uscire con il massimo bottino da quello che una volta era il vero e proprio fortino gialloblù, dopo un match combattuto soltanto per due quarti e mezzo e che i satiri hanno affrontato forse non opponendo le giuste contromisure alla fisicità e al maggiore tasso tecnico degli avversari. I ripesi, a dire il vero, avevano iniziato il match in maniera perfetta volando subito sull’8-2 con un paio di movimenti di Chukwuka in post basso e le solite penetrazioni funamboliche di Fiorilli. Poi Dukanovic decide di apparire prepotentemente nel match con due schiacciate e Bertinelli va a prendersi dalla lunetta i suoi primi punti del match: Termoli passa a condurre 8-12 e da questo momento Ripa non riuscirà più a mettere il naso avanti. L’esito negativo del match si inizia ad intuire all’inizio del terzo quarto: i ripesi appaiono scollati, dominati dalla foga e peccano nel voler cambiare l’inerzia del match affidandosi ognuno a soluzioni individuali ingaggiando duelli personali con i rispettivi avversari che li vedono sistematicamente soccombere. Il quarto periodo è utile solo per gli amanti delle statistiche e coach Filipponio ne approfitta così per tirare fuori dal match i vari Chukwuka, Cannavina ed Antonelli, risparmiandoli in vista del recupero di oggi contro l’Olimpia Campobasso: dietro l’angolo c’è un altro “Mortirolo”, se si vorrà scalarlo servirà un altro Maccabi.

Il club campobassano ha ingaggiato la guardia Andrea Casasola e l’ala inglese Lawman Andrea Casasola ultimo acquisto

concede mai nulla agli avversari che si affidano soprattutto alla verve al tiro di Elia. Scotto e Petrone segnano dall’arco, mentre Ognjenovic da sotto è il solito fattore immarcabile. Gli ultimi dieci minuti si giocano per onore di firma con il team campobassano che contiene gli avversari, portandosi a casa due punti (72-87) che fanno morale e classifica in vista del derby di oggi a Vazzieri contro

il Maccabi Ripalimosani (inizio ore 20.30) che sarà sicuramente molto appassionante per contenuti tecnici ed agonistici. Intanto la società campobassana comunica di aver raggiunto l’accordo sino al termine della stagione con la guardia Andrea Casasola e con l’ala inglese Lawman che si vanno ad aggiungere al centro Marco Morelli.

Arti marziali

Stamattina a Termoli la presentazione del Memorial Massimo De Palma Questa mattina, alle ore 12, nella sala Consiliare del municipio, si terrà la conferenza stampa inerente l’evento sportivo denominato: “10° Campionato Nazionale Libertas Kung fu, Sanda-Semisanda e gare di forma” e “7° Memorial De Palma Massimo”, che, come ogni anno, ospiterà in città numerosi giovani provenienti da 12 regioni italiane. L’evento è a cura del responsabile e Tecnico dell’Associazione Sportiva Dilettantistica Nazionale “Libertas” , Settore

“Kung Fu”, il Maestro Carmine De Palma. All’incontro, oltre al Maestro De Palma, al consigliere comunale con delega allo Sport, Stefano Perricone e all’assessore alla Cultura, Michele Cocomazzi, saranno presenti anche alcuni arbitri, diversi atleti e il dottor Alessandro Baistrocchi, 'Biologo e Tecnico esperto sulla sicurezza agroalimentare e valorizzazione dei prodotti locali', che illustrerà l’importanza dell’educazione alimentare nello sport.

Atletica

Convocazione in Nazionale per Meriyem Lamachi In Marocco a Marrakech la 24enne Meriyem Lamachi, atleta allenata da oltre tre anni dal tecnico termolese Pasquale Venditti , ha conquistato la medaglia di Bronzo ai Campionati Nazionali del Marocco di Corsa Campestre correndo gli 8,5 km in 28’09”, con questa importante prestazione è stata convocata nella Nazionale del Marocco per partecipare il 18 marzo a Città del Capo in Sudafrica ai Campionati Africani di Corsa Campestre dove saranno presenti anche le atlete del Kenya e dell’Etiopia che sono le migliori al mondo in questa specialità. La Lamachi era reduce dall’ottimo terzo posto di una settimana fa ai Campionati Italiani di Società di Mezzamaratona disputati alla Roma-Ostia dove con 1h11’51” ha anche miglio-

rato il suo primato personale sui 21,097 Km ed ha permesso alla sua società la Running Club Futura di conquistare il primo posto nel Campionato Italiano di società, purtroppo ha dovuto rinunciare ai Campionati Italiani di società di corsa campestre per la concomitanza di data con i Campionati del Marocco. Da ricordare anche l’eccellente prestazione di una settimana fa di un altro fortissimo atleta del tecnico Pasquale Venditti il 27enne Jairus Chanchima che si è piazzato secondo in Spagna alla Mezzamaratona di Barcellona, con oltre 12.500 partecipanti, con l’eccezionale tempo di 1h00’46” superato solo dal keniano Abel Kirui vincitore degli ultimi due Campionati del Mondo di Maratona, quest’anno

Jairus Chanchima nella Graduatoria Mondiale di Mezzamaratona è attualmente al 13° posto al Mondo mentre il primo atleta europeo Vasyl Matviychuk dell’Ucraina con 1h02’13” è al 68° posto ed il primo atleta italiano Stefano La Rosa dei Carabinieri Bologna, Campione Italiano di Mezzamaratona del 2012, con 1h02’15” è al 69° posto.


Meteo

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Campobasso

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Mattino Pomeriggio Sera Notte Isernia

Termoli Mattino

Mattino

Pomeriggio

Pomeriggio

Sera

Sera

Notte

Notte

La Ricetta Arrosto al latte Ingredienti per 4 persone: 1 kg. di arista di maiale latte q. b. olio, aceto q. b. rosmarino (legato perché le foglie non si stacchino) bacche di ginepro uno spicchio d'aglio sale e pepe q. b.

CAMPOBASSO-TERMOLI Partenza Arrivo 06:00 07:42 06:48 08:34 09:40 11:15 12:20 14:11 14:15 15:50 17:18 19:03 17:40 19:30 18:30 20:15 21:00 23:00

TERMOLI-CAMPOBASSO Partenza Arrivo 05:49 07:38 06:49 08:24 12:17 13:58 13:17 15:00 15:00 16:39 16:17 17:53 17:18 19:03 18:40 20:30 20:48 22:38

CAMPOBASSO-NAPOLI Partenza Arrivo 05:17 07:53 06:28 09:22 13:16 16:13 14:15 17:25 18:00 21:00

NAPOLI-CAMPOBASSO Partenza Arrivo 04:56 08:35 05:20 08:35 12:11 15:20 12:43 16:01 14:10 16:58 14:29 17:30 17:11 20:00 17:29 20:15 19:30 22:25

CAMPOBASSO-ISERNIAROMA TERMINI Partenza IS Arrivo 05:52 06:47 08:53 07:15 08:19 10:14 08:33 09:35 11:40 14:20 15:15 17:19 17:01 17:55 19:54 19:30 20:39 22:54

Versare in un piatto fondo qualche cucchiaio di aceto e bagnarvi per un momento la carne legata con un filo da cucina. Poi scolarla e metterla in una casseruola che non sia di alluminio e che la contenga appena. Ungere la carne versandoci sopra l'olio, mettere il rosmarino, l'aglio, qualche bacca di ginepro, il sale e il pepe e lasciarla così per almeno 12 ore. Rigirarla di tanto in tanto. Trascorso questo tempo coprirla con il latte e lasciarla cuocere, coperta, per un'ora abbassando la fiamma. Quando la carne è cotta il latte si sarà consumato e il sugo risulterà cremoso e di un bel colore dorato. Alzare la fiamma per far dorare anche la carne quindi toglierla dal fuoco e tagliarla a fette spesse. Servire col sugo di cottura.

Numeri utili

TERMOLI-CAMPOBASSO-ROMA-FIRENZE Il prolungamento per Perugia, Siena e Firenze si effettua solo il lunedì, mercoledì e venerdì Termoli: (Terminal) 5,10-12,30 Campobasso: (Terminal) 6,10-7,30-9,3013,30-16,00 Bojano: (P.zza Roma) 6,30-7,50-10,0013,55-16,20 Isernia: (P.zza Repubbl.) 7,00-8,20- 10,3014,25-16,50 Venafro: (S.S. 85) 7,25-8,45-10,55-14,5017,15 Cassino: (P.zza Garibaldi) 7,55-11,2015,15-17,40 Roma: (Staz. Tiburtina) 9,25-10,30-13,0016,45-19,15 Perugia: (Staz. Fontivegge) 11,30 Siena: (P.zza Rosselli) 12,55

PICCA Via Mons. Bologna, 24 Tel. 0874.416177

ISERNIA Farmacia di turno FORTINI P.zza G. Carducci, 15 Tel. 0865.414123

NERILLI (di appoggio) Via Monforte, 2 Tel. 0874.311373

Ospedale Veneziale centralino 0865.4421

Perugia: (Staz. Fontivegge) 16,40

Municipio Tel. 0865.50601

18,30-20,15 Cassino: (P.zza Garibaldi) 15,00-16,3020,00 Venafro: (S.S.85) 13,15-15,35-17,00-20,3022,00 Isernia: (P.zza Repubbl.) 13,45-16,00-17,2520,55-22,25 Bojano: (P.zza Roma) 14,10-16,25-18,0021,25-22,45 Campobasso: (Terminal) 14,30-16,45-18,3021,45-23,15 Termoli: (Terminal) 17,45-22,45

Stazione Ferroviaria Tel. 0865.50921

TERMOLI Farmacia di turno CAPPELLA - Via Maratona, 1 - Tel. 0875.703233 PARAFARMACIA DI LENA - Tel. 0875.707976 c/c La Fontana (sempre aperta, anche sabato e domenica, orario continuato)

Ospedale San Timoteo centralino 0875.71591 Municipio 0875.7121 Stazione Ferroviaria Tel. 0875.706432 Capitaneria di porto Tel. 0875.706484

Gemelli 21 mag - 21 giu

Cancro 22 giu - 22 lug

Leone 23 lug - 23 ago

AUTOBUS

Firenze: (P.zza Adua) 14,00

Ospedale Cardarelli centralino 0874.4091 Municipio 0874.4051 Stazione Ferroviaria Tel. 892021 Taxi 0874.311587-92792 Soccorso Aci 803116

Toro 21 apr - 20 mag

MOLISE TRASPORTI Tel. 0874.493080-60276 Fax 0874.628193

Preparazione

CAMPOBASSO Farmacia di turno

ROMA TERMINI-ISERNIACAMPOBASSO Partenza IS Arrivo 06:15 08:17 09:15 09:15 11:16 12:13 14:08 16:21 17:26 14:40 17:52 19:00 17:08 19:43 20:44 19:02 21:09 22:00 20:08 22:03 22:55

Ariete 21 mar - 20 apr

FIRENZE-ROMA-CAMPOBASSO-TERMOLI Firenze: (P.zza Adua) 14,10 Siena: (P.zza Rosselli) 15,15 Roma: (Staz. Tiburtina) 11,30-13,30 15,00-

NUOVA AUTOLINEA STATALE: VENAFRO - ISERNIA 7.15 Venafro - 7.45 Isernia ISERNIA - VENAFRO 16.30 Isernia - 17.00 Venafro

A D N E AG

AUTOLINEE SATI Tel. 0874.605220 Fax 0874.605230 CAMPOBASSO-TERMOLI: 4,35 - 6,15 (festivo) - 6,30 - 7,00 - 7,45 8,05 (anche festivo) - 11,00 (anche festivo) - 12,35 (anche festivo) - 13,45 - 14,10 (anche festivo) - 14,15 - 16,00 - 17,10 (festivo) 17,20 - 18,05 - 19,55 - 20,35 (anche festivo) TERMOLI-CAMPOBASSO 6,10 (anche festivo) - 6,40 - 6,50 - 7,45 8,15 - 8,30 (festivo) - 10,00 - 12,40 - 13,45 - 14,00 (anche festivo) - 14,10 - 16,05 (anche festivo) - 16,20 - 17,10 - 18,40 (anche festivo) - 19,25 - 20,00 - 21,35 (festivo) 22,10 (anche festivo) CAMPOBASSO-TERMOLI-PESCARA 6.30 7.40 9.10 8.05 (anche festivo) 9.15 10.45 14.15 15.25 16.55 17.10 (festivo) 18.20 19.50 PESCARA-TERMOLI-CAMPOBASSO 11.10 12.40 13.50 14.35 (anche festivo) 16.05 17.15 18.30 20.00 21.10 20.05 (festivo) 21.35 22.45

Vergine 24 ago - 22 set

Bilancia 23 set - 22 ott

Scorpione 23 ott - 22 nov

Sagittario 23 nov - 21 dic

AUTOLINEA STATALE VENAFRO / ISERNIA / BOIANO / CAMPOBASSO / TERMOLI / RIMINI / FORLÌ / IMOLA / BOLOGNA IL SERVIZIO È SVOLTO NEI GIORNI FERIALI DI

LUNEDÌ - MERCOLEDÌ - VENERDÌ DA VENAFRO partenze 5.30 Venafro - 5.55 Isernia - 6.25 Bojano 6.50 Campobasso - 7.50 Termoli - 10.50 Area servizio Conero Est e Ovest - 12.10 Rimini 13.00 Forlì - 13.45 Imola - 14.30 Bologna DA BOLOGNA partenze 15.20 Bologna - 16.05 Imola - 16.50 Forlì 17.40 Rimini - 19.20 Area servizio Conero Est e Ovest - 22.00 Termoli - 23.00 Campobasso 23.25 Bojano - 23.55 Isernia - 00.20 Venafro AUTOLINEA STATALE CAMPOBASSO / BOIANO / ISERNIA / VENAFRO / CASSINO / ROMA DA CAMPOBASSO partenze 5.45 Campobasso - 6.15 Boiano - 6.45 Isernia 7.15 Venafro - 7.45 Cassino - 9.15 Roma DA ROMA partenze 12.35 Roma - 14.05 Cassino - 14.35 Venafro 15.05 Isernia - 15.35 Boiano - 16.05 Campobasso

NON SI EFFETTUA ALCUN SERVIZIO NEI GIORNI: CAPODANNO- PASQUA - 1° MAGGIO E NATALE

Capricorno 22 dic - 20 gen

Acquario 21 gen - 19 feb

Pesci 20 feb - 20 mar

Ariete - In questa giornata avrete delle sensazioni riguardanti uno dei vostri rapporti affettivi poiché inizierete a pensare che forse è possibile costruire qualcosa di più. L'importante sarà non mandare doppi segnali, altrimenti anche chi vi sta di fronte non saprà come comportarsi nei vostri confronti e sarà alquanto confuso. Toro - Fare le scelte giuste in questa giornata potrebbe significare sacrificare qualcosa da qualche altra parte. Purtroppo non dovreste abusare della vostra fortuna e soprattutto non dovreste abusare della pazienza altrui. In questo periodo c'è una situazione alquanto confusionaria da risolvere prima di buttarsi in qualcos'altro. Gemelli - Solo perché in questa giornata non sarete d'accordo con una persona con la quale solitamente andate d'accordo non significa che non andrete più d'accordo in generale. Soltanto che le divergenze odierne potrebbero farvi stare lontani per un po' ed anche senza parlarvi, ma poi tornerà tutto alla normalità, basta essere un tantino maturi. Cancro - Essere leggermente stravaganti potrebbe essere un buon inizio per questa giornata soprattutto se solitamente mantenete uno stile sobrio e poco appariscente. Cambiare di tanto in tanto look può aiutarvi a mantenere alta l'attenzione su di voi ed in questo modo potrete evitare di risultare monotoni e privi di inventiva e brio. Leone - Oggi avrete molta confidenza con le persone che avete vicino e che sicuramente faranno di tutto per strapparvi qualche informazione personale. Voi dovrete fare altrettanto con loro senza per questo farvi scoprire. Sarà infatti molto importante riuscire a instaurare un rapporto tale da non risultare invadenti nel momento in cui entrerete un po' nel profondo con le domande. Vergine - In questa giornata dovrete essere molto saggi soprattutto nel momento in cui dovrete costruire un progetto dal nulla insieme a delle persone che non conoscete bene e che però avranno modo di aiutarvi a crescere anche in futuro. Nei prossimi giorni avrete anche le risposte che stavate cercando senza dovervi sbattere troppo. Bilancia - In questa giornata dovreste essere abbastanza sportivi poiché qualcuno vi proporrà qualcosa che di solito non vi piace fare ma che sicuramente oggi avrà un suo perché. Dovrete sacrificarvi per un po' per poter ottenere esattamente quello per cui avevate lavorato tanto in passato ma che non aveva portato ai risultati sperati. Scorpione - In questa giornata sarete abbastanza positivi ed infatti riceverete delle ottime notizie che sicuramente vi daranno un attimo di respiro anche a livello economico. Ci saranno delle reazioni a catena che verranno tutte a vostro favore ed alla fine potrete promettere a qualcuno di fare loro un favore che in altre condizioni vi sarebbe costato caro. Sagittario - In questa giornata potreste cambiare alla fine la vostra opinione al riguardo del lavoro che state svolgendo. Di certo non è possibile cambiare tutto quello che avete fatto fino a questo momento ma di certo avete l'opportunità di cambiarne qualcosa. Potreste chiamare qualcuno per essere aiutati a trasformare quello che non va e che non vi piace. Capricorno - I vostri sforzi potrebbero essere inutili se non vi rivolgerete alle persone giuste. L'attenzione che avevate riposto in vecchie conoscenze dovrà essere accantonata e sicuramente sarà meglio appoggiarsi a qualcuno di nuovo che potrà di certo agevolarvi la strada anche in futuro. Dopo tutto, le sfide che avete portato avanti sono sempre state vinte. Acquario - In questa giornata potreste guardare al di là delle contraddizioni che vi sono intorno e superare i vostri limiti cercando di essere più elastici quando si tratterà di trattare con persone che non conoscete bene e che di certo non sono abituati a ragionare o comportarsi al vostro stesso modo. Insomma, l'importante sarà dare a tutti una possibilità. Pesci - Avendo una fantasia troppo fervida rischiate di farvi delle illusioni che invece non avreste motivo di portare avanti. Di certo essere concreti e pragmatici vi potrebbe aiutare a stabilire con quasi certezza se un progetto potrà o meno andare in porto, ma non è detto che la creatività non possa darvi qualche buon suggerimento senza per questo fare dellle pazzie!


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anche informazioni di pubblica utilità saranno accessibili ovunque attraverso un’interfaccia molto intuitiva. Ogni elemento può essere condiviso sui principali Social Network, inviato per

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le news di tuo interesse ed essere informato con un messaggio della presenza di una nuova notizia. L’Applicazione per iPhone e iPad di Quick Reporter offre, inoltre, dei comodi stru-

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