ANNO VIII - N° 06 - DOMENICA 08 GENNAIO 2012 - DISTRIBUZIONE GRATUITA Quotidiano del mattino - Registrato al Tribunale di Campobasso atto n. 05 del 05/03/2005 - Direttore Responsabile: Angelo Santagostino A.I. Communication sede legale: via Gorizia, 42 - 86100 Campobasso Tel. 0874.481034 - Fax 0874.494752 -Tel. Isernia 0865.414168 E-mail Redazione Campobasso: redazione@lagazzettadelmolise.it E-mail RedazioneIsernia: lagazzettaisernia@alice.it E-mail: Amministrazione - Pubblicità: commerciale@lagazzettadelmolise.it Stampa: A.I. Communication Sessano Del Molise (IS) Il lunedì non siamo in distribuzione La collaborazione è gratuita
GIORNALE SATIRICO
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L’Oscar del giorno a Carlo Palladino Da quanto tempo non veniva voglia di entrare a villa de Capoa! Da quanto un luogo simbolo della città non era così affollato. La coda, dal cancello, era incredibile. Con le auto a rallentare e le signore a sporgersi dal finestrino per capire cosa stesse accadendo. In scena il presepe vivente. In scena l’iniziativa, giunta alla sesta edizione, dell’associazione Città Viva di Campobasso. Nell’aria, ancora impregnata del Natale, volano le parole del sindaco Di Bartolomeo: “Ormai là dentro non ci vanno che perditempo”, per dirla in modo pulito. Così oggi il nostro oscar va a Carlo Palladino, presidente di Città Viva. A lui che, con la Natività (in replica anche oggi), ha lanciato un messaggio chiaro a chi invoca la rivalutazione della struttura: altro che bandi di concessione e mega progetti! Basta poco.
Il Tapiro del giorno all’Asrem Lo stato della sanità molisana è comatoso e non solo per la qualità nel servizio. Secondo il centro studi della Cgia di Mestre, l’Associazione artigiani e piccole i m p r e s e , l’Asrem Molise sarebbe tra le peggiori dieci Aziende sanitarie locali del paese, in riferimento ai tempi necessari per il pagamento dei fornitori. Per liquidarli sarebbero necessari, in media, 992 giorni, oltre due anni e mezzo: in alcuni casi, addirittura, le imprese rischierebbero il fallimento per la mancata corresponsione dei servizi erogati. Un assurdo che non può rallegrarci, nemmeno nel parallelo con il napoletano, dove agli sventurati fornitori tocca aspettare quattro anni e mezzo, per riscuotere quanto dovuto (1.676 giorni).
TAGLIO ALTO
Tagli ai vitalizi già da questa legislatura Primi malumori in Consiglio regionale A PAG. 3
CAMPOBASSO
Vendita farmacie comunali, è ancora braccio di ferro tra maggioranza e opposizione A PAG. 10
CAMPOBASSO
In fuga con il bottino, ma l’auto si ribalta: 4 slavi in manette dopo dopo un folle inseguimento A PAG. 11
TAaglio lto
2 08 gennaio 2012
Il peso della crisi. In Consiglio si riparte con la Finanziaria chiamata a un’attenta valutazione delle spese dopo i tagli governativi
Bilancio regionale, ridisegnate le entrate
CAMPOBASSO. L'anno 2011 ha segnato un’ulteriore modifica della normativa in materia di Patto di stabilità degli Enti. L'obiettivo che si pone, ora, la Regione Molise, è quello di portare gradualmente la disciplina del Patto delle regioni alle regole già utilizzate dagli enti locali (patto gestito sui saldi) e di rafforzare i meccanismi per conferire alle regioni un ruolo più incisivo in termini di coordinamento della finanza pubblica a livello locale attraverso il Patto di stabilità integrato. La Regione Molise, attraverso il bilancio di previsione, in tal senso, adotterà già quest’anno un sistema di gestione e monitoraggio del Patto di stabilità integrato in coerenza con le direttive della Ragioneria Generale dello Stato. L'attuazione dei decreti del federalismo rende quanto mai rilevante l'azione di ottimizzazione della gestione delle entrate della Regione sia sul versante delle entrate proprie che su quelle derivate. Servono azioni di verifica puntuale dei servizi e delle spese regionali e delle rispettive modalità di finanziamento in modo che la graduale riduzione dei trasferimenti e la fiscalizzazione di una parte di essi non comportino un'ulteriore difficoltà di gestione di funzioni essenziali. E ciò vale anche nei confronti degli enti locali per i quali varrà il medesimo meccanismo di fiscalizzazione sui trasferimenti di tipo ricorrente.
Su tali temi sarà necessario aprire un tavolo di lavoro specifico con le Autonomie locali. Queste le caratteristiche dei nuovi processi regionali attraverso il bilancio: 1) Lotta all'evasione da un parte, attraverso un'integrazione più forte di banche dati, e verifica delle modalità di attivazione di meccanismi nuovi per l'equità sono ulteriori azioni da mettere in campo nel 2012. 2) Saranno realizzate attività innovative e maggiormente remunerative di gestione delle risorse, attraverso la valorizzazione della Finmolise e l'utilizzo di strumenti di inge-
CAMPOBASSO. Un vero e proprio ginepraio quello che si avrà, a partire da quest’anno, in merito alle addizionali previste dal governo Monti sulla casa, sul rincaro delle accise sulla benzina ed altri interventi. Abbiamo cercato di racchiuderli in una sorta di alfabeto.
Aumenta AD l’addizionale regionale Irpef dallo 0,9% all’1,23%. L’aumento è retroattivo già dal 2011, ma l’effetto concreto si avrà da quest’anno.
e ALE A cDom IZION
Il maxi aumento BE delle accise su benzina ( +8,2 cent al litro) e diesel (+11,2 cent) è già scattato con l’entrata in vigore della manovra Monti. Rincari aggiuntivi già in vigore in sei regioni.
e B cNoZmIN A
Ritorno dell’Ici sulla prima casa sotto forma di Imu, cedolare al 20% sugli affitti, aumento del 60% delle rendite catastali: sono le novità principali per il 2012 che riguardano la tassazione sulla casa.
CAcSoAme C
Arriva DEcPoOmSeITI TITOLI l’imposta D di bollo su tutti i depositi titoli (come i fondi di investimento o polizze vita) e non più solo sui conti correnti. I depositi bancari con meno di 5.000 euro non pagheranno più il bollo
gneria finanziaria anche di tipo europeo. 3) Ulteriore attenzione sarà data alla gestione dei residui attivi soprattutto sul fronte delle entrate derivate. 4) La Regione Molise adotta quale modalità di razionalizzazione della spesa quella della spending review (revisione della spesa). 5) A tal fine nell'anno 2012, la Regione Molise pone in essere procedure legate alle decisioni, alla gestione e al controllo della spesa pubblica nell'ambito di un più ampio processo di riforma del b i l a n c i o, in attua-
NEL 2012 L’ALFABETO DEL NUOVO FISCO
annuale di 34 euro; quelli delle società saliranno a 100 euro. Meno e m spese in o E cASIONE contanti e coV E municazione da parte delle banche di tutti i movimenti aui conti correnti alla centrale”Serpico”. Sono queste le principali novità in materia di lotta all’evasione. Scatta da subito una nuova tassa sulla fortuna: le vincite di molti giochi - da Enalotto a Win for LIfe, fino al Gratta e Vinci - subiranno un prelievo del 6% per la parte superiore ai 500 euro.
F cRoTmUeNA FO
Si amplia e m o c la deduciGIOVANI G bilità dall’Irap per i dipendenti under 35 e donne; sale a 10,600 euro per lavoratore. La pre-
e senza di HAcNom ICAP D un disabile nel H nucleo familiare, insieme al numero dei componenti la famiglia, è uno degli elementi che peserà sul nuovo Isee, l’indicatore della si-
tuazione economica che entra in gioco per tariffe scontate o agevolazioni fiscali. Torna la e tassa m I coU sull’abitaIM zione principale, sotto forma di Imu, a partire dal primo gennaio 2012. Le aliquote e le eventuali agevolazioni saranno stabilite dai Comuni. L’aliquota ordinaria è allo 0,76% e si applica su un valore catastale maggiorato mediamente del 60%. Il prelievo è più leggero per le prime case l’aliquota è allo 0,4% e c’è una detrazione di 200 euro che aumenta per le famiglie con i figli. Superbollo per le auto sopra i 185 kw; tasse anche per lo stazionamento delle barche nei porti, a seconda della lunghezza e prelievo sugli aerei personali commisurato al peso. Sono i tre elemnti della cosiddetta tassa sul lusso introdotta dalla manovra Monti.
L cSoSmOe LU
Da gene m o naio per c MINIMI rientrare tra i M cosiddetti contribuenti mi-
zione dei decreti delegati in materia di federalismo. 6) La revisione della spesa è diretta a migliorare l'efficienza e l'efficacia della spesa pubblica - minore spesa a parità di risultati e maggiori risultati a parità di spesa - attraverso la sistematica analisi e valutazione delle strutture organizzative, delle procedure di decisione e di ttuazione, dei singoli atti all'interno dei programmi, dei risultati. 7) La Regione attiverà da subito i percorsi di valorizzazione delle partecipazioni strategiche (Sviluppo Italia Molise, Finmolise, ecc.) individuandone le funzioni, garantendone la stabilità finanziaria, specializzandone le attività in favore della Regione ma nell'interesse di cittadini ed imprese. 8) Gli asset, invece, da dismettere previa stabilizzazione e valorizzazione (GAM, Zuccherificio, Solagrital, ecc), saranno oggetto di percorsi, concertati socialmente, improntati alla ricerca dei migliori attori privati in grado di sostenere e rendere più competitive le produzioni, fatte salve le condizioni di garanzia sulla stabilità sociale dell'intera filiera interessata, con intese con i produttori di materia prima a monte e con la salvaguardia dei livelli occupazionali. G.D.I.
nimi e usufruire per cinque anni di un’aliquota Irpef ridotta al 5% si dovrà avere un’età inferiore ai 35 anni e iniziare un’attività d’impresa o di lavoro autonomo e avere un reddito annuo inferiore a 30.000 euro.
Il primo gennaio RE sono entrate in vigore le nuove regole sulle rendite finanziarie. L’aliquota base delle imposte sostitutive sarà del 20%.
me R cNoD ITE
Arriva un’imposta del 4 per mille sui capitali scudati. Sarà del 10 per mille nel 2012 e del 13,5 per mille nel 2013.
e S cUom O SC D
La ri-
ome FISCO forma NUcO O dovrà esN V
sere attuata entro l’anno: si parte dalla riforma del catasto e dalla razionalizzazione delle centinaia di sconti fiscali. Il cash massimo O utilizzabile per gli acquisti scende a 1.000 euro. I pagamenti on line favoriranno la tracciabilità e dunque la lotta all’evasione.
ONc-oLmINeE
Confer-
me TIVITA’ mata P cOoD UT anche per il PR
2012 l’imposta agevolata al 10% per la parte di salario legata alla produttività. Un incentivo per aziende e lavoratori. E’ il numero massimo di figli, sotto i 26 anni per i quali si potrà chiedere l’ulteriore detrazione sull’Imu per un massimo di 200 euro aggiuntivi, per l’abitazione principale.
QUcAoTmTeRO Q
Previsto un reT cAoSmPAe RENZA gime preTR miale per i contribuenti che avranno comportamenti di trasparenza con il Fisco. Sarà un provvedimento del direttore dell’Agenzia delle Entrate a fissare i contenuti della misura. Varrà per tre U cAomTAe NTUM anni, dal UN 2011 al 2013, il contributo di solidarietà a carico dei redditi oltre i 300.000 euro l’anno. Beni di consumo V cNoDmIeTE a rischio VE rincari: se non verranno reperite risorse attraverso una revisione degli sconti fiscali, l’Iva già aumentata al 21%, passerà al 23%. Anche l’Iva agevolata al 10% potrebbe aumentare di due punti. Sarà più facile ai Z cRoOmeCODE servizi on ZE line del Fisco, elimando così le code agli uffici.
TAaglio lto
3 08 gennaio 2012
Il fatto. La Finanziaria presentata dalla Giunta prevede il taglio a partire da questa legislatura
CAMPOBASSO. Nemmeno il tempo di presentare in Commissione la proposta di bilancio per l'anno in corso che, alla voce vitalizi da tagliare, sono emersi i primi mal di pancia. La Regione Molise sarebbe la prima in Italia a cancellare questo privilegio a partire già da questa legislatura e non, così come fatto da altre realtà, da quella immediatamente a seguire. L'intervento molisano, infatti, prevede l'immediata soppressione del vitalizio destinato ai consiglieri regionali e ai loro familiari. Alla lettura di questa voce sul bilancio, però, parte dei nuovi consiglieri e di quelli che hanno fatto una legislatura, hanno sentito un brontolio nello stomaco manifestando i primi mugugni. Ma come, è stato il ragionamento, le altre Regioni prevedono il taglio a partire dalla prossima legislatura e noi, invece, da questa? E' ingiusto. Il Molise, invece, vuole dare l'esempio trattandosi anche di una piccola terra. Ed allora si è pensato bene di non rinviare ancora il taglio di un privilegio che non conosce ragioni. La democrazia, è vero, ha e
La critica. Si punta, invece, a chiedere di equiparare l’atto molisano a quelle di altre regioni
Vitalizi da abolire, insorge la politica deve avere i suoi costi ma non può conoscere i privilegi. Ed allora è giusto che questi vengano aboliti e, soprattutto, al più presto. Non si tratta solo di dare risposte plausibili alle difficoltà del momento, alla crisi che impazza, a chi ha problemi per arrivare a fine mese. E', innanzitutto, un atto rispettoso di questo momento di grave crisi congiunturale, un esempio che la politica vuole e può dare proprio per significare la sua presenza nel contesto sociale. Non è consentito, allora, a nessuno battere i piedi, minacciare di non votare l'intero bilancio, di mugugnare negli angoli del Palazzo. Anzi, sarebbe bello che tutti i consiglieri, senza distinzione di appartenenza o di legislature maturate facessero un passo in avanti e sostenere, francamente, il provvedimento che vuole il taglio a partire da subito. I privilegi non sono più ammessi e, forse, non lo erano nemmeno prima. Oggi, però, a maggior ragione perchè rappresentano uno
schiaffo assestato in faccia a quante famiglie sono costrette a fare salti pindarici per arrivare a fine mese. E se chi dice di fare politica non lo comprende, allora, è il caso che torni a casa perchè fare il consigliere non l'ha prescritto il medico.
Iorio: “Sì al fondo di garanzia nazionale”
Sulla proposta di cancellazione immediata del privilegio, i primi mal di pancia da parte di diversi consiglieri regionali
CAMPOBASSO. Anche il presidente Michele Iorio si unisce ai consensi unanimi dal mondo politico e dalle parti sociali per il Fondo di Garanzia nazionale, dove concentrare le risorse al momento non utilizzabili a causa del patto di stabilità, proposto dal governatore campano Stefano Caldoro. ''Sono certamente d'accordo- ha detto Iorio - anche perchè credo debbano essere ricercate le soluzioni che consentano l'utilizzo di tutti i fondi disponibili per lo sviluppo, soprattutto in questo momento di crisi''.
Il caso. Dopo la denuncia dei medici di base la risposta della Regione
Guardie mediche, Di Sandro: nessun taglio ma c’è l’esubero CAMPOBASSO. E' parso sorpreso, l'assessore alla Sanità, Filoteo Di Sandro, di fronte all'allarme lanciato dal sindacato dei medici di base, Fimmg, sul ventilato taglio alle sedi delle guardie mediche da parte della Regione. "Se devo essere sincero non capisco a cosa si riferiscano i sindacati, quando parlano di soppressione del servizio", ha dichiarato l'assessore. Che dunque ha ridimensionato i timori espressi dal sindacato di categoria. Una cosa, però, Di Sandro, l'ha detta: il numero delle guardie mediche, sul territorio, supera di gran lunga il numero degli abitanti. Parola dalle quali si intravede, quindi, la possibilità di una revisione dell'organizzazione attuale. L'assessore ha comunque assi-
L’assessore ridimensiona l’allarme dei sindacati ma ammette che sarà necessario rivedere la presenza delle sedi curato che, al momento, questo problema non è stato ancora posto sul tappeto. La Giunta, insomma, non ne avrebbe ancora parlato. E allora da dove nasce la preoccupazione espressa dal sindacato? La risposta dell'assessore è stata laconica: "Non sono di cosa stia parlando il sindacato. Comunque sono disponibile ad incontrare i rappresentanti dei medici di base, qualora mi chiedessero un incontro - ha sottolineato - Non ho alcun problema ad esaminare insieme la questione".
Allarme rientrato, dunque? A sentire l'assessore sembrerebbe proprio di sì. Ma il sindacato dei medici di base ha preferito giocare d'anticipo per frenare sul nascere ogni iniziativa che vada nella direzione di razionalizzare le sedi di guardia medica. Per il momento non si dovrebbe toccare nulla, stando alle rassicurazioni fornite dall'assessore Di Sandro, ma è chiaro che prima o poi il problema dovrà essere affrontato. E i tagli arriveranno. amdm
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TAaglio lto
08 gennaio 2012
La morale dei populisti €XTRA LUSSO di Aldo Fabio Venditto
Il Corriere della sera inchioda gli eletti del Movimento cinque stelle Nessun taglio agli stipendi: i soldi restano su conti intestati ai consiglieri
CAMPOBASSO. La Gazzetta del Molise aveva già sollevato il tappeto qualche settimana fa, cercando di vederci chiaro tra gli incartamenti e la polvere degli annunci. Il Movimento cinque stelle di Beppe Grillo sta rapidamente introiettando tutti i mali della politica, perdendo credibilità proprio nelle crociate che ne avevano decretato il successo elettorale: la lotta ai privilegi della casta partitica e la trasparenza nella rendicontazione delle spese. Nelle uniche due regioni nelle quali il M5S ha conquistato una rappresentanza istituzionale, Piemonte ed Emilia Romagna, i consiglieri gestiscono i loro emolumenti in modo quantomeno singolare. Dopo aver sbandierato una riduzione consistente del loro stipendio, Giovanni Favia e Andrea Defranceschi vengono beccati con le dita nel vasetto di miele: i due infatti, versano una parte della loro retribuzione (a cui dicono di aver rinunciato) in conti correnti a loro intestati. Ad oggi, quindi, non c’è stato nessun risparmio per i cittadini, beffati dagli apprendisti satiri di Palazzo. E come la mettiamo con le balle e con i costi della casta? Solo boutade da campagna elettorale: una volta poggiate le terga sulle comode poltrone in velluto rosso, pure i seguaci di Grillo se ne fregano degli elettori. Sul fattaccio gli amministratori si giustificano, spiegando come la quota non
percepita “serve alla causa del movimento”: esattamente quello che accade nei partiti, dove gli eletti finanziano con una percentuale variabile dei loro onorari, la macchina organizzativa del soggetto che li ha sostenuti. Qual è la differenza tra Grillo e Bersani, Di Pietro o Alfano, allora? I militanti del M5S sono in subbuglio e chiedono a gran voce di istituire un’associazione o un fondo a gestione collettiva dei proventi. Cosa è cambiato rispetto a qualche mese fa, quando si giurava (e spergiurava) che quel denaro i grillini non lo volevano e non lo avrebbero mai intascato? Le medesime domande le avanza pure il Corriere della sera: “La Regione paga 7mila euro al mese ai consiglieri. Amministratori che della trasparenza hanno fatto un marchio di fabbrica e che adesso, sull’effettiva applicazione del concetto, litigano”. Eccoci dunque al nodo cruciale della faccenda: la realtà opposta alla propaganda, la favola consunta dalla cronaca, le speranze corrotte dal potere. Dicevano i moralizzatori del Palazzo
Vitalizi e offese mettono a repentaglio la buona politica
c h e “la contabilità della Cosa pubblica deve essere sempre accessibile, verificabile ed eventualmente contestabile”. E noi contestiamo. Ci piacerebbe sapere cosa ne pensano i grillini molisani dello scandalo emiliano. Ci piace pensare, nonostante tutto, ad Antonio Federico che, incassati 2.770 euro, restituisce i restanti 4.230 ai molisani e non a Beppe Grillo. Un gesto di coerenza e di continuità con la proposta di legge per ridurre i costi di palazzo Moffa, di cui è promotore. In conclusione, tra vecchi “errori di inesperienza”, ambiguità, opportunismo, alla fine ci provano tutti. Sparlare di stipendi e vitalizi fa incassare applausi, entrare in politica fa incassare e basta.
La putrefazione della coscienza civile Dopo il caos sui rimborsi e sugli emolumenti, Beppe Grillo fa chiarezza sulle regole della sua creatura politica. Un semplice post sul blog (versione tech di uno Statuto di partito): per le politiche del 2013, “il candidato deve essere incensurato, non essere iscritto a un partito, non aver svolto due mandati e non essere in carica come consigliere”. E sullo scadimento dell’indignazione in assuefazione a denaro e potere? Sulla putrefazione in atto nel M5S? Non una parola, salvo le solite bordate contro la casta: “L’Italia è una dittatura partitocratica, il cittadino non conta nulla. Da piazzale Loreto sono cambiate solo le forme del potere, la sostanza è rimasta la stessa. I partiti si reggono su un tavolino a tre gambe. La prima gamba sono i cosiddetti rimborsi elettorali, la seconda gamba sono i media, i giornali foraggiati dal finanziamento pubblico e la terza gamba è parte della Costituzione, disegnata per garantire l'egemonia dei partiti e l'esclusione dei
Cosa ne pensano Federico & Co. degli astuti grillini eletti in Emilia Romagna e Piemonte? Faranno sentire loro i l “fiato sul collo”? Raccogliere firme contro la casta essendone parte è ambiguo ed opportunistico: così le false promesse alimentano l’antipolitica
cittadini dalla cosa pubblica”. Per fortuna c’è chi combatte tutto questo, rinunciando ad ogni forma di contribuzione sopracitata, intavolando un confronto costruttivo e rispettoso con le altre forze parlamentari, votate e non solo applaudite in piazza per aver avuto il fegato (sigh!) di mandare a quel paese rappresentanti inadeguati ad elaborare soluzioni, rispetto ai tanti mali che affliggono la penisola. Toccherà pure organizzare un V day per gli amministratori del Movimento cinque stelle?
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TAaglio lto
08 gennaio 2012
In questa maniera rischiamo di mettere in gioco l’autonomia della nostra Regione
“I guai del Molise dovuti alle logiche clientelari adottate dal centrodestra” Per il segretario regionale dell’Idv, Pierpaolo Nagni, la Giunta Iorio non ha mutato l’atteggiamento di sempre
CAMPOBASSO. L’Italia dei valori rilancia la sua azione politica in Molise ponendosi come vera alternativa di governo al centrodestra. La pensa così il segretario regionale, Pierpaolo Nagni. Segretario, l'Italia dei valori come si pone dinanzi il nuovo governo regionale? “Intanto siamo convinti che questo governo è sub-judice e che , proprio per questo, dovrebbe pensare a governare in un clima di rispetto con l’obbligo di affrontare le urgenze senza immaginare progetti a lungo termine. La situazione economica lo impone e non lascia spazio a fraintendimenti. I primi segnali però, onestamente, non sono confortanti mi sembra che la rotta intrapresa sia la stessa di prima. Iorio appare come ingessato dice di voler avviare un periodo di riforme e poi nomina Di Rocco allo Zuccherificio!”. Si parla di bilancio di previsione alla Regione, ma i problemi sembrano restare fuori. “Si troppo concentrati a dimostrare che si è pronti a tagliare costi e superfluo ma le soluzioni a molti dei problemi che lo stesso governo Iorio ha creato per adesso non ci sono. Non abbiamo affrontato nessuna delle principali questioni che potranno o affossare il Molise o rilanciarlo. Investimenti strutturali, incentivazione delle aree produttive, riequilibrio sanitario, riformulazione di un piano sociale convincente, insomma bisogna capire quali saranno le scelte di questo governo in questi ambiti..il mondo del lavoro e delle imprese ha bisogno di decisioni e di idee coraggiose e lineari (se Iorio continuerà a pensare di tener dentro tutto probabilmente, questa volta, tutto imploderà)”. Sui tagli ai costi della politica, cosa dice? “Siamo stati i primi ad affrontare il problema mentre tutti scappavano a destra e sinistra. Oggi sembra sia diventato un leit motiv di tutti i governi compreso quello molisano. Noi pensiamo che dobbiamo essere meno “modaioli” e più concreti. Non bisogna cercare di fare la corsa a chi le spara più grosse per finire in prima pagina, crediamo che ci voglia un intervento equo che
riporti il ruolo del politico alla stregua di tanti altri ruoli di impegno e del mondo del lavoro. Diffideremo di proposte che sembrano sensazionali e poi gettano solo fumo negli occhi. Siamo convinti che far tornare alla “normalità” il ruolo del politico potrà essere utile e tutti non solo alle casse pubbliche”. Opposizione costruttiva o a tutti i costi? “Per natura l’IDV non boccia nulla senza analizzare i contenuti delle proposte e la ricaduta sul mondo sociale. Certo è che Iorio non ci sembra abbia cambiato marcia ha solo cambiato macchina. Tutti i primi interventi per ore ricalcano il “suo” modo di governare che ha impoverito negli ultimi 10 anni il nostro territorio (Zuccherificio nomina della giunta etc). I nostri tre consiglieri regionali lo sanno e non abboccheranno se dietro la parvenza di un piccolo cambiamento ci saranno sempre i soliti ritornelli. Lasciamo ovviamente la porta aperta ai veri cambiamenti. Per noi il bene del Molise viene prima di tutto”. Quali possibilità ha il Molise di vivere autonomamente? “Oggi non molte. Una autonomia economico/strutturale la costruisci nel tempo. Con politiche mirate con scelte specifiche certo non con lo sperpero , per improbabili iniziative, che il governo di centro-destra ha fatto in questi anni dei fondi pubblici che avrebbero potuto essere un volano differente per la nostra regione. Non si è mai ragionato sulle priorità sulle quali impostare i programmi di investimento, nessuna attenzione alle vocazioni territoriali, nessuna difesa delle produttività presenti e già funzionali. Il Molise per Iorio è una Regione in cui si potrebbe fare tutto e produrre di tutto ed alla fine così non riusciamo ad essere competitivi in nessun settore”. L'Idv ha le sue proposte per il futuro della Regione? “Ne abbiamo decine. Basterebbe dare
solo uno sguardo al lavoro svolto questa estate dal partito che ha raccolto proposte ed opinioni di esperti di tutti i settori ed ha arricchito il programma del candidato Frattura con le sue indicazioni. Vede in Molise dobbiamo convincerci che strutturalmente dobbiamo rivoluzionare la viabilità e contemporaneamente dobbiamo trasferire le nostre ricchezze produttive in un mondo tecnologicamente più avanzato nell’ambito dello sfruttamento del territorio e professionalmente più preparato nell’ambito della promozione e collocamento sui mercati nazionali ed internazionali”. Campobasso, città amministrata dal centrodestra. Come giudica l'operato Di Bartolomeo? “E’ difficile di questi tempi scegliere di fare il sindaco. Ci sono sempre meno trasferimenti ed è sempre più difficile pesare sulla cittadinanza. Io credo che Di Bartolomeo ci metta tutta la buona volontà ma questa città ha bisogno proprio di un altro modo di concepire il ruolo di amministratore. Con le vecchie liturgie non si va lontano e il dramma è che se si conoscono solo quelle il futuro della città sarà segnato. E’ ovvio che il Sindaco è il parafulmine di tutto. Ci vuole una squadra che funzioni. Da soli oggi non si va da nessuna parte”. Lei è anche consigliere provinciale, ritiene che l'amministrazione De Matteis stia dando le dovute risposte al territorio? “Le Provincie sono destinate alla soppressione e ci arrivano proprio perché non hanno saputo imporre il proprio ruolo nel “trittico delle competenze pubbliche” (Regione, Province, Comuni)
Non riusciamo a essere competitivi in nessun campo a causa delle politiche sbagliate messe in atto Le risorse vanno indirizzate sui settori legati all’innovazione e lasciare l’elargizione a pioggia
quindi sarà sempre meno efficace l’intervento della Provincia. Questi primi mesi non hanno fatto altro che confermare il “sistema” di governo dei “conservatori” molisani, date una occhiata alle delibere di giunta e vi accorgerete che è la solita pioggia di contributi buttati qua e là senza una logica di programma, la perseveranza di un metodo che di fatto ha contribuito a cancellare le stesse Provincie. Per De Matteis si mutua lo stesso principio del Sindaco. E’ l’unico modo che conoscono per governare non certo da loro ci si può aspettare un cambio di velocità. Ma è anche vero che chi li ha votati credo lo sapesse”. Nel centrosinistra, però, non sembra esserci una linea politica comune. “Non è vero. In Molise mai come in questo periodo c’è un comunione di intenti che trasversalmente coinvolge i partiti, i movimenti e le associazioni. C’è la consapevolezza che tutti sono utili e nessuno indispensabile, con il progetto comune come principio per lavorare coesi. Con Frattura abbiamo sfiorato un successo che noi sentiamo essere lì, tra le schede da aprire. Bisogna continuare su questa linea oggi siamo più forti e più decisi. E le porte restano aperte per tutti coloro che hanno a cuore il futuro del Molise”. I problemi interni al Pd bloccano il processo di unità reale della coalizione? “Non voglio intervenire su un dibattito che riguarda l’organizzazione di uno dei partiti piu’ importanti della coalizione. La discussione è sempre segno di libertà e democrazia. Io spero nei prossimi appuntamenti elettorali di poter contare sull’alleanza che tanto ha fatto bene alle regionali con le forze progressiste del paese e quindi soprattutto con il PD”.
PPrimo iano
7 08 gennaio 2012
Revocato il finanziamento al Molise per la mancata presentazione della richiesta
Salute: il ministero si riprende un milione di euro CAMPOBASSO – Questa notizia non ci voleva per una Regione che a dotazione finanziaria spesso boccheggia, e nella sanità trova il suo peggiore riscontro. Non ci voleva che si vedesse revocare più di un milione di euro a causa della mancata presentazione della richiesta di finanziamento entro i 18 mesi che gli erano stati assegnati a partire dal 22 aprile 2008, data della sottoscrizione dell’accordo di programma con il ministero della Salute. Il decreto con cui il governo di Roma ha provveduto a risolvere il finanziamento, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale numero 290 del 14 dicembre 2011, dice testualmente: “Gli accordi di programma sono da considerarsi risolti limitatamente agli impegni di spesa relativi agli interventi per i quali non risulta presentata la richiesta di finanziamento entro diciotto mesi dalla sottoscrizione, relativi agli interventi già ammessi a finanziamento per i quali gli enti attuatori non hanno proceduto all'aggiudicazione dei lavori nei termini prescritti e relativi alle somme non utilizzate”. Il decreto non fa alcun cenno ai lavori non aggiudicati entro il tempo previsto, per cui non sappiamo a cosa sarebbe servito il milione di euro concesso. Poco importa. Siamo comunque di fronte ad una grave lesione degli interessi collettivi, determinata da una evidente carenza funzionale e gestionale della struttura regionale. Per cui sarebbe interessante venirne a capo; conoscere dove il meccanismo s’è inceppato; la causa che ha determinato l’inceppamento; l’ufficio competente, e il responsabile del procedimento. Non si può glissare su un episodio del genere. La necessità di fare chiarezza è indiscutibile soprattutto nel momento in cui la sanità molisana denuncia una lunga serie di difficoltà e pretende un sostanziale contributo da parte dei cittadini. La storia amministrativa del Molise tra l’altro è lastricata di finanziamenti che saltano per difetti amministrativi, di procedura, di mancata tempestività,per eccesso di dabbenaggine, e mai che qualcuno ne risponda o
venga chiamato a risponderne. Dinanzi a questo ennesimo episodio, nel momento in cui il dibattito consiliare a Palazzo Moffa si gonfia di retorica sugli effetti deleteri della crisi economica e dei tagli, e sulla sanità si sprecano accuse e contraccuse, un gesto di responsabilità che funga anche da simbolo di un cambio di passo e di mentalità non guasterebbe affatto. Noi la notizia la diamo con questo preciso intento. Con l’intento, cioè, che venga assunta dal governo regionale per farne un motivo di riflessione e, soprattutto, un motivo per intervenire nei confronti delle strutture interne e dei responsabili di questo ennesimo episodio di inefficienza. A difesa degli interessi della collettività. Dardo
Di Giuseppe boccia i contratti dei precari della scuola E’ negativo il giudizio della parlamentare molisana, Anita Di Giuseppe, sulle scelte effettuate dalla Regione Molise in tema di istruzione. Nel mirino dell’esponente Idv, soprattutto la decisione di stabilire la durata massima di tre mesi per i contratti dei precari, con grave danno, come sostenuto dall’onorevole Di Giuseppe, anche per l’offerta formativa. “La regione Molise ha incredibilmente decretato che i contratti stipulati con i precari non possano superare i tre mesi, contrariamente a quanto stipulato nel patto territoriale sottoscritto, dove è espressamente previsto che i progetti, ed i relativi contratti, debbano durare fino al termine delle lezioni” - lamenta la Di Giuseppe. “Tutto ciò - prosegue - nonostante una sentenza del Consiglio di Stato, abbia stabilito che il MIUR sia obbligato ad acquisire il parere della Conferenza Unificata Stato-Regioni espressamente previsto dall'art. 2 del DPR 81/2009 in materia di organici dei docenti ed ATA e nonostante siano stati stanziati, in delibera, un milione e 400 mila euro per i progetti e, già ad ottobre, si sia firmato il patto territoriale di concertazione interistituzionale, con conseguente presentazione dei progetti da parte delle scuole”. Progetti che potrebbero richiedere la necessità, a questo punto, di
essere ridotti, oltre al possibile danno arrecato ai precari Ata, che perderebbero la possibilità di poter accedere ad altre supplenze. Oltre al danno, la Di Giuseppe ha sottolineato l’inopportunità del provvedimento, considerato lo stato di crisi attuale, avvertito in maniera particolare dai precari della scuola, che rientrano tra le categorie più deboli.
Aspra critica della parlamentare Idv sulla durata di tre mesi decisa dalla Regione Molise
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Spina (commercio), De Angelis (agricoltura) e Carlone (industria) in lizza per la presidenza
Lotta a tre per la poltrona della Camera di Commercio La categoria degli industriali mostra più appeal nel dialogo con la politica regionale e, nonostante la crisi, costituisce ancora la piattaforma più solida dell’economia locale
Molto probabilmente sarà l’ingegnere Gianfranco Carlone il nuovopresidente della Camera di Commercio di Campobasso. Tutto lasciapropendere per questa soluzione, nonostante all’interno del consigliocamerale covino ambizione Paolo Spina, in rappresentanza del settorecommercio, e l’attuale facente funzioni presidenziali, Amodio DeAngelis, in rappresentanza del comparto agricolo. Non sarà faciletrovare un accordo, ma la storia personale e professionale di Carlone,lascia propendere per un suo ritorno ai vertici di un ente. Legata alnome della famiglia e, in particolare del Nostro, c’è una partecospicua della storia industriale regionale nel settore delle pastealimentari e non mancano anche propaggini di natura politica:l’ingegnere, infatti, è stato candidato al parlamento, sfiorando unodei seggi di Montecitorio. Insomma, il personaggio ha un suo precisoprofilo e raccoglie ancora stima ed attenzione tra i protagonistidell’economia molisana. L’Associazione degli industriali del Molisenon ha avuto esitazione ad indicarlo nel momento in cui ha dovutosostituire
Paolo di Laura Frattura spostatosi sul versante politico,consigliere di opposizione del governo di Michele Iorio. Comeaccennavamo, anche Paolo Spina e Amodio De Angelis vantano credenzialisufficienti, e interressi categoriali importanti, per “rivendicare”l’assunzione diretta della gestione camerale e l’entrata nel noverodei soggetti istituzionali chiamati a riordinare lo sviluppo economicodel Molise. Carlone, rispetto ai due, però, gode del vantaggio dirappresentare gli industriali che, nonostante le difficoltà di questatransizione storica, costituiscono ancora la piattaforma più solidadell’economia locale e godono dell’appeal di una loro maggiorecapacità dialettica con l’apparato pubblico e con l’apparato politico. Non a caso hanno in Frattura un punto di appoggio in consiglioregionale e non a caso pretendono che sia il rappresentante degliindustriali nel consiglio camerale a portare a termine il mandatotemporale di Frattura, interrotto a metà ottobre 2011. Di contro, aquesto schema, come abbiamo già detto, non si rassegnano icommercianti e gli agricoltori che aspirano, non senza buone ragioni,ad assumere la responsabilità dell’ente di cui costituisconol’ossatura, cui conferiscono un contributo numerico e quantitativo nonindifferente. Ma anche unendo le forze, da soli, commercianti eagricoltori, non hanno i numeri necessari per realizzare la scalata alvertice camerale. Per cui, giocoforza, dovranno piegarsi ad accettarelo schematismo degli industriali e dare a Gianfranco Carlone ilcompito di portare a termine il mandato di Frattura. A.Cu.
Brevetto unico, via libera dall’Ue L’europarlamentare Patriciello: una tutela per le piccole e medie imprese che non possono sostenere gli ingenti costi attuali CAMPOBASSO – Parlamento e Consiglio europeo trovano l’accordo per il via libera al nuovo brevetto “unico” con conseguente regime linguistico e giuridico unificato per tutti i Paesi membri. La Commissione europea sostiene che dal momento in cui il sistema funzionerà a pieno regime un brevetto Ue potrà costare 680 euro, rispetto al prezzo attuale di un brevetto americano che si aggira intorno ai 1850 euro. Il risparmio maggiore riguarda la procedura stessa per avere un brevetto; oggi per ottenere una protezione a livello europeo un inventore deve far convalidare il suo brevetto in molteplici uffici non comunitari; una procedura che comporta ovviamente dei costi che possono rendere il brevetto europeo più oneroso di quello americano. Per questo secondo, i deputati dei diversi Stati membri, bisogna arrivare ad un accordo internazionale che promuova una giurisdizione unificata in materia di brevetti che ridurrà i costi e le incertezze giuridiche dovute alle di-
verse interpretazioni del diritto internazionale. “Il brevetto unico risulta essere una straordinaria opportunità di sviluppo della competitività delle aziende e di coloro i quali sono detentori di una idea progettuale e imprenditoriale innovativa – afferma l’europarlamentare Aldo Patriciello –. Una tutela che va a beneficio anche delle Pmi, le quali non possono sostenere gli ingenti costi che attualmente sono alla base della richiesta di brevetti. In Europa infatti un brevetto può arrivare a costare 13 volte di più rispetto ad uno americano, un prezzo troppo alto per le nostre imprese che hanno una natura totalmente diversa da quelle statunitensi e asiatiche. Si garantisce in questo modo – conclude Patriciello – la tutela di un settore fondamentale per la crescita quale quello dell’innovazione”. Prima della sua entrata in vigore il nuovo regolamento dovrà essere approvato dal Parlamento europeo, probabilmente durante la sessione plenaria di febbraio e, successivamente, dal Consiglio.
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Senza soldi non si cantano messe… E non si fa teatro CAMPOBASSO – Non parliamo di spettacoli. Non parliamo di artisti. Benchè sia dovuto, per le capacità espresse, per le professionalità regalate alla scena nazionale. Parliamo sì del Teatro del Loto di Ferrazzano. Ma non dello spettacolo tenutosi la sera della befana. O meglio. Da quello partiamo. Dalla messa in scena ‘stravagante’, spettacolare (per certi versi) del ‘Sogno di una notte di mezza estate’ del bardo. Colonna sonora dei Beatles (suonati dalla cover band campobassana dei Cavern). Abiti anni settanta. L’onirico mondo orientale di Oberon in contrasto con il flower power di Titania a cullare e stravolgere la realtà dei protagonisti. E poi, la realtà dei lavoratori, un po’ ignoranti, un po’ parodia dell’intelletto. Insomma, Stefano Sabelli e company, hanno dato il meglio, centrando in pieno lo spirito shakespeariano dell’opera: esaltazione dissacrante del meta teatro. Azzardiamo. Lasciamo l’opera, però. La lasciamo alle repliche di mercoledì e domenica prossimi. Quel che interessa, in questa sede, è altro. Ovvero l’opera, ancora una volta, dissacratoria che la politica fa del teatro. Mai prologo fu più applaudito di quello dello stesso Sabelli. “Ringraziamo tutti voi per essere venuti”, ha iniziato il regista: “E ringraziamo pure tutti quelli che non sono venuti”. Di qui una vera e propria invettiva all’indirizzo delle istituzioni: “L’assessore alla Cultura regionale, quello provinciale, quello comunale di Ferrazzano e di Campobasso”. Nessuno s’è fatto vedere: “E pensate che a breve ospiteremo una manifestazione del comune di Ferrazzano. Mentre il sindaco non s’è fatto vivo neanche una volta”. Sindrome dell’abbandono? Macché. Il punto, per Sabelli, è un altro. Il Teatro del Loto è tra i centri sperimentali più importanti d’Italia. A dirlo è stato niente meno che il Corriere
Il Teatro del Loto contro l’indifferenza delle istituzioni: “Ci basterebbe lo stipendio annuo di un consigliere regionale” della Sera. Ma, secondo l’adagio per cui ‘nemo profeta in patria est’, a Campobasso a filarselo sono in pochi. “All’anno abbiamo un finanziamento di 20mila euro”. Nulla per un’attività che conta “300 spettacoli e 150 giorni lavorativi. Più di 3mila artisti ospitati” e un paio di giovani lanciati verso accademie nazionali. Insomma, “con un terzo del budget del Savoia garantiamo più giorni di attività”. Nessuna competizione alle porte. Solo che “basta riempirsi la bocca con la cultura durante le campagne elettorali”. E se la voce di Sabelli non dovesse arrivare a chi di dovere – “nessun organo di informazione molisano ci ha dato spazio”, ha puntualizzato – allora a smuovere le acque potrebbe pensarci la petizione avviata per accogliere maggiori finanziamenti dalle istituzioni. Quanto? Sabelli ha un’idea: “Lo stipendio annuo di un consigliere regionale”. Stefano Gallotta
L’Italia vista da fuori Lettera di un italo-canadese contro la politica del Belpaese: “Non fateci vergognare della nostra nazione d’origine” CAMPOBASSO – Ci seguono anche all’estero. E non è una novità. La novità, invece, sta nel fatto che anche lì – ma forse soprattutto lì – seguono le vicende italiane con il cuore in gola. Certo, si tratta di italiani, gente emigrata qualche anno fa in paesi lontani. E proprio per questo la loro voce può essere d’aiuto a chi, impantanato nella mota calpestata dallo Stivale in questi ultimi tempi, da un po’ vede solo ‘marrone’. Dal Canada la testimonianza di un connazionale, tale Virginio Ricci, che si apre con una simpatica poesiola riciclata dai tempi del Cavaliere presidente. “Visto che sei senza pietà, levaci pure l’anzianità. E se vuoi fare le cose serie, lasciaci pure senza ferie. Per migliorare la situazione, togli di mezzo la liquidazione. Se l’inflazione ancora dilaga, fregaci pure la busta paga”, e così via. Il punto, però, è un altro. Ovvero, la necessità “di una riforma della politica”. Ovvero, far “pagare le tasse ai milionari” o se no “è difficile che la maggioranza del popolo Italiano ritorni a vivere una vita normale”. E Ricci ha una soluzione: usare il sistema politico del nord America: “Quando un candidato perde le lezioni, deve andarsene a casa riprendendo il suo lavoro, non restare impiegato a Montecitorio, oppure promuoverlo Senatore a vita”. “E’ vergognoso che una nazione con tante risorse, debba soffrire un’economia del genere, per colpa di chi l’amministra con tanta”. Quel che serve è “pochi partiti”, guidati da quei “politici onesti” che soffrono la “corruzione” del sistema. L’intervento è accalorato, anche perché è dura sentire “i miei amici canadesi che mi beffano riguardo alla sporca politica italiana”. E, infine, perché “mi piace l’Italia, stare con i parenti e gli amici. Però le condizioni di oggi non permettono di crescere una famiglia in maniera adeguata, con tutto il necessario”.
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Vendita farmacie Le perplessità del Pd Il Collegio dei revisori del Conto boccia la delibera Battista: troppa fretta ed approssimazione” CAMPOBASSO – La vicenda farmacie tiene banco. Dopo la notizia del ‘niet’ da parte del Collegio dei revisori del Conto di palazzo San Giorgio in merito alla delibera di vendita dell’attività di via Calabria, in campo scende il Pd. La voce è quella del capogruppo Antonio Battista che parte da una prima constatazione: “Tanta fretta e poco ed insufficiente coinvolgimento dei consiglieri su atti molto importanti per la città”. Insomma, atto confezionato alla bene e meglio “dal momento in cui il concorso per il reclutamento di personale è stato revocato per creare artatamente una delle precondizioni, destabilizzanti, oggi addotte per motivare la vendita, ovvero la mancanza di personale”. E ciò
benché il sindaco Di Bartolomeo abbia annunciato l’assunzione a tempo determinato di sei farmacisti. Battista prosegue: “Da quando le farmacie comunali hanno caratterizzato la propria presenza in tutta Italia, queste si sono distinte per il loro ruolo sociosanitario e vocazione alla tutela degli strati sociali più deboli”. Da non trascurare il valore economico: “Nella loro gestione non è possibile prescindere dall’avere alla fine dell’anno un risultato finanziario positivo, tuttavia la consistenza di utile di gestione non ne dovrebbe compromettere né l’attività né la proprietà pubblica”. Seconda riflessione: “Le carenze degli atti che vengono portati alla approva-
zione del consiglio comunale”. Ovvero le tante delibere che “molto spesso sono state ritirate oppure corposamente emendate. Per insufficienza di motivazioni politiche o limitatezze tecniche”. Un “vero e proprio problema”, lo definisce Battista che aggiunge come a creare disagio in assise concorrano anche le “scorrettezze che si verificano nei confronti del lavoro del consigliere”. In conclusione il capogruppo si augura che “il nuovo anno restituisca entusiasmo ad una città che si sta spegnendo. Rispetto dei ruoli e delle prerogative del consigliere. Rinnovato interesse per il bene delle famiglie, dei giovani, degli anziani, insomma della persona”.
Ma la manovra può far saltare tutto Ciò che da tempo stasuccedendo intorno alla gestione e al funzionamento delle tre farmaciecomunali (altrove, in qualsiasi altra amministrazione localerappresenterebbero un cespite importante, un patrimonio rilevante, unadotazione di primissimo piano) ha dell’incredibile. Al punto che perfarle funzionare con un minimo di raziocinio la giunta di Palazzo sanGiorgio il 23 dicembre 2011, in concomitanza dei turni di aperturafestivi e notturni già assegnati dall’Asrem per il periodo 2431dicembre 2011, ha dovuto assumere un provvedimento per evitare chevenisse inopinatamente interrotto un servizio pubblico essenziale edinsopprimibile, disponendo l’assunzione temporanea di 4 unità eprestazioni di lavoro straordinario. In quell’atto c’è la sintesi diuna schizofrenia politica e amministrativa che non trova altragiustificazione se non nella sottesa volontà (da parte della dirigenzae della giunta) di dare in pasto al mercato una delle tre farmaciecomunali, precisamente quella di Via Calabria, con il sospetto chel’operazione abbia già un destinatario predeterminato. Altrove, inqualsiasi altra amministrazione locale, poter disporre di tre farmaciecomunali, facendole funzionare come si deve, costituirebbe un punto diforza del bilancio. A Campobasso (deliberatamente o meno) si fa ditutto perché risultino un peso, una zavorra, una spina nel fiancodella finanza comunale, un bubbone da incidere, di cui disfarsi, senon per intero, almeno in parte. Ce ne fosse bisogno, la confermaviene dalla deliberazione 245 del 23 dicembre scorso, in cui siravvisano improvvisazione, mancanza di organizzazione, incapacità adeterminare una gestione coordinata, uniforme e produttiva dellefarmacie. Fino alla necessità di sconfinare dalle regole, ovvero “...anche in deroga alle norme vincolistiche in materia di assunzioni espesa del personale
…). Ne abbiamo scritto più volte e sempre dandoconto di una volontà politica e di una disponibilità dirigenzialeindirizzate a rafforzare il concetto della messa in vendita dellefarmacie e mai della riorganizzazione del servizio. Abbiamo più voltesfidato l’amministrazione comunale a trovare una consorella che,disponendo di una farmacia comunale, trovasse conveniente, logico erazionale disfarsene o se ne sia disfatta . Capita invece aCampobasso, realtà in cui la distrazione degli organi di controllo, ildisinteresse per il bene comune, il permanere di una mentalitàgrettamente legata al “particolare” di questo o di quello, sia essoamministratore pubblico, politico, operatore economico, prevale suogni altra ragione. Utilizzando il personale delle tre farmacie inmodo unitario e circolare, facendo in modo cioè di evitare lavorostraordinario e/o assunzioni temporanee, avremmo una situazioneottimale sia sotto l’aspetto economico che funzionale. Invece si fa inmodo, anche contra legem, che lavoro straordinario e assunzionitemporanee vengano presi a pretesto per sostenere la necessità divendere e di vendere a chi si vuole venga venduto. All’interno dellagiunta e nel novero dirigenziale ci sono, stranamente, orientamentiunivoci in tal senso. Ma non sempre le ciambelle riescono col buco.Alla vigilia della liberalizzazione delle farmacie annunciata dalgoverno Monti, il disegno della dismissione perseguito da Palazzo sanGiorgio, è destinato a franare. Ma non è detto che non facciano ditutto pur di arrivare allo scopo che si sono prefissi, accelerando leprocedure del bando. Da siffatti amministratori c’è da aspettarsi ditutto. Dardo
Le liberalizzazioni annunciate dal governo Monti possono scombinare i piani della giunta sulla dismissione della struttura di via Calabria
È difficile trovare giunte comunali disposte a farsi carico dicompiti che non gli appartengono. Ovvero a dare e a creare indirizzicomportamentali nella gestione dei servizi: impegno, questo, di totalee assoluta pertinenza dirigenziale. Capita sempre più spesso aCampobasso che la giunta si sostituisca alla dirigenza e assumaresponsabilità che non gli appartengono. Potremmo dire che ci troviamodi fronte ad una dirigenza non altezza del compito o di fronte ad unappartato politico-amministrativo fin troppo invadente. Nell’un caso enell’altro siamo fuori dalle regole. Ma tant’è.
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Banda di slavi intercettata alla periferia del capoluogo CAMPOBASSO - Alta tensione, sirene spiegate e fiato sospeso. Un inseguimento degno delle migliori fiction a sfondo poliziesco quello andato di scena nella mattinata di ieri alla periferia del capoluogo. I buoni da una parte; i cattivi dall’altra. Veste, quest’ultima, che nel caso di specie è toccata ad una banda di ladri di origine slava: un uomo e tre donne, per la precisione, che poco prima avevano fatto irruzione in due abitazioni situate sulla contrada di Santo Stefano, facendo incetta di danaro contante, oro, libretti postali e preziosi. Dopo il primo ‘colpo’, messo a segno con successo, il sodalizio criminale ha cercato di incrementare il proprio bottino con un’altra incursione. Un blitz, il secondo, che sarebbe andato probabilmente a buon fine se solo una ‘distrazione’ degli stessi malviventi non avesse mandato in fumo i loschi piani: un movimento maldestro dei balordi, poi un rumore improvviso che attira l’attenzione di un vicino di casa. Vistisi smascherati, i mal-
Domani, dopo la pausa delle festività natalizie, riprende a pieno ritmo l’attività nel palazzo di Giustizia di viale Elena. Intanto, numerosi i pronunciamenti del Tribunale penale di Campobasso nell’anno appena trascorso. Sentenze di primo e secondo grado che hanno fatto discutere, che per tanti hanno reso giustizia, per altri no. A partire dai casi di pedofilia, fino all’usura, dalla droga alla prostituzione, ricordiamo le principali. Noti i giudizi relativi ad un netturbino, al marito della figlia di quest’ultimo ed ad un 50enne, tutti di Jelsi e colpevoli di violenza sessuale su minori. Per il primo, la Corte d’Appello ha confermato lo scorso febbraio la pena di 10 anni di reclusione più la sanzione accessoria della perdita della patria potestà. L’uomo per anni aveva abusato delle figlie. Confermati anche i 18 anni per il 50enne accusato dello stesso reato nei confronti della figlia e di un nipote trentenne. Ricorso in Cassazione rigettato per l’operaio 39enne che aveva
In fuga col malloppo Ladri in manette dopo un folle inseguimento fattori hanno cercato di arraffare in fretta e furia quanto ancora rimaneva da depredare prima di darsi alla fuga a bordo di un’auto. Nel frattempo, però, la centrale operativa del Comando provinciale dei carabinieri aveva già ricevuto la segnalazione della loro presenza, allertando immediata-
mente i servizi esterni ed il piano di controllo coordinato del territorio. Nel giro di pochi minuti, sulle tracce del quartetto c’erano già le ‘gazzelle’ del Nucleo operativo e radiomobile di Campobasso e della compagnia di Bojano, oltre ad alcune ‘volanti’ della Questura locale. Zona industriale, via San Lorenzo, via Tiberio, via Garibaldi: queste le tappe principali del lungo e palpitante inseguimento terminato nei pressi dello svincolo per Castropignano, sulla ‘Fondovalle Biferno’. Dopo aver ‘tirato dritto’ allo stop intimatogli dai militari, il rapinatore alla guida dell’auto ha infatti cercato di dileguarsi imboccando l’ingresso della statale, tra manovre spericolate e velocità folli. Espedienti che, ad ogni modo, non sono serviti a seminare i gli uomini dell’Arma, abili a non perdere mai di vista la vettura dei fuggiaschi. I disperati tentativi dello slavo di depistare le forze dell’ordine hanno ben presto trovato l’epilogo: nel corso dell’ennesima manovra avventata, il veicolo dei
malviventi è infatti finito fuori strada proprio nei pressi del bivio per Castropignano, finendo in una cunetta posta ai margini della carreggiata. A quel punto è stato un gioco da ragazzi per i carabinieri intercettare due dei furfanti, il conducente ed un’altra componente della banda, bloccati prima che potessero tentare di proseguire a piedi la ‘ritirata’. Le altre due donne, invece, hanno provato ad allontanarsi con l’intero bottino per le campagne circostanti, ma senza fortuna. Ad interrompere le loro trame, infatti, sono intervenuti due agenti della squadra Volante, che le hanno braccate mettendo così al sicuro l’intera refurtiva. Al termine dell’operazione, i malviventi sono stati trasferiti in caserma per gli accertamenti e gli approfondimenti investigativi del caso, che hanno evidenziato come sui quattro – tutti di origine slava e residenti a Roma - gravassero precedenti specifici per reati contro il patrimonio: per loro, dopo le formalità di rito, è scattato l’arresto per furto aggravato in concorso e resistenza a pubblico
Giustizia penale, un anno di sentenze Dopo la pausa natilizia riprende domani l’attività del Tribunale penale del capoluogo beccato nove anni per aver abusato sia della sorella minore della moglie che, in cambio di denaro, della figlia del 50enne suo vicino di casa. Sempre per violenza sessuale su una 30enne, a Bojano, un 35enne, a marzo, è stato condannato a 4 anni di reclusione e all’interdizione dai pubblici uffici. Otto anni, invece, per un 39enne di Trivento, responsabile di abusi e minacce a danno dell’anziana madre. Altro caso quello sulla morte della piccola Ginevra, la bambina di due anni trovata senza vita nella notte tra il 30 ed il 31 dicembre del 2007 a Campolieto. I suoi genitori sono stati condannati, in primo grado, ad aprile, a sette anni di reclusione per omicidio colposo e maltrattamenti. Per la
morte di Marinalva Costa Silva, prostituta brasiliana uccisa nel suo monolocale di Isernia, la Corte di Appello di Campobasso ha ridotto da 18 a 15 anni la pena inflitta in primo grado al geometra casertano ritenuto colpevole di omicidio. Assolte invece le due badanti rumene accusate dell’uccisione di un anziano di Ururi. Ancora violenze, ma anche condanne per episodi di stalking. Inflitti, lo scorso novembre, pena di due anni ad un campobassano che dopo essere stato lasciato dalla fidanzata di origine polacca aveva tentato di rapirla, minacciandola, picchiandola ed abusandone. Un anno, poi, ad un imprenditore del capoluogo che perseguitava la ex moglie. Circa il crollo della
palazzina ad Oratino, inflitta una condanna di 2 anni e sei mesi al proprietario dell’appartamento in cui era stato lasciato aperto il rubinetto del gas che ha provocato l’esplosione e l’inquilino dello stesso, entrambi accusati di omicidio e disastro colposo. Nella circostanza morì una anziana. Pena ridotta a quattro anni per Mago Bruno. L’Appello ha dimezzato quella inflitta dai giudici di primo grado per truffa, circonvenzione di incapace e violenza sessuale a danno di solo una delle due donne denuncianti. Dieci anni di reclusione invece al giovane che spinse l’amico da un ponte a Sepino, mentre, pena aumentata a sei anni, in secondo grado, ad un 20enne del capoluogo per estor-
Finiscono fuori strada dopo l’ennesima manovra avventata Poi l’arresto ufficiale. Due di loro - l’uomo ed una delle tre donne - sono stati trasferiti rispettivamente nei penitenziari di Campobasso e Chieti, mentre per le altre rapinatrici sono stati disposti i domiciliari. La refurtiva, il cui valore si aggirerebbe intorno ai 13mila euro, è stata recuperata e restituita al legittimo proprietario. Un altro duro colpo assestato dalle autorità locali al fenomeno dei furti in abitazione; una risposta concreta alle scorribande dei malviventi che avevano messo a dura prova il territorio nelle ultime settimane. RedKro
sione. Il ragazzo aveva posto in essere delle intimidazione nei confronti di alcuni commercianti della città con lo scopo di offrire protezione agli stessi in cambio di denaro. Accusato di usura, un grossista di frutta e’ stato condannato dopo dieci anni a quattro anni e mezzo di reclusione. Numerose le condanne poi per detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti. Pene inflitte alle persone coinvolte nelle note operazioni via Bakù ed Erba di Grace. Per quanto riguarda la truffa, l’Appello, a dicembre, ha confermato i 4 anni e mezzo per una rom vastese che fingendosi dottore ha raggirato numerosi anziani del capoluogo. Tra le principali assoluzioni quella dell’ex manager dell’Asrem Sergio Florio finito sotto processo per abuso d’ufficio, omissione di atti d’ufficio ed inosservanza di provvedimenti dell’autorità giudiziaria e del governatore Michele Iorio e quattro dirigenti regionali dalle accuse di violazioni di norme sul lavoro.
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ANNO VIII - N° 06 - DOMENICA 08 GENNAIO 2012 - DISTRIBUZIONE GRATUITA
ISERNIA
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L’Oscar del giorno a Enzo Delli Quadri
L’oscar del giorno a Enzo Delli Quadri per l’impegno. Il fondatore dell’Associazione Almosava (che si propone di creare una sorta di federazione tra i comuni dell’Alto Molise, dell’Alto Sangro e dell’Alto Vastese) si sta battendo come un leone per evitare la morte delle aree interne del Molise e dell’Abruzzo. A differenza di chi – pessimista cosmico - ormai si è rassegnato ad assistere alla lenta agonia dei paesini di montagna (lo spopolamento lo si tasta con mano giorno dopo giorno), lui si impegna lanciando diversi iniziative per sensibilizzare le istituzioni e l’opinione pubblica. Per lui le possibilità di salvezza sono legate alla riunificazione tra Abruzzo e Molise, ma anche un’unione tra i comuni della zona potrebbe dare benefici alle aree marginali delle due regioni.
Il Tapiro del giorno a Nicandro Cotugno Un tapiro preventivo, quello che assegniamo oggi al Comune di Venafro e quindi al sindaco Nicandro Cotugno, rappresentante dell’istituzione. Non sappiamo cosa ci sia di vero in quanto detto da Sergio Sorella (Cgil) che teme una speculazione edilizia nell’area dell’ex istituto Leopoldo Pilla, ma se ciò fosse vero, non sarebbe una bella notizia per i venafrani. Per loro la scuola media di via Maiella è un simbolo della città. E vogliono che resti tale. Nel frattempo Città Nuova alimenta un altro sospetto: qualcuno vuole ostacolare il progetto per la realizzazione della bretella di Ceppagna, fondamentale per ridurre l’inquinamento in centro. Siamo certi, però, che in entrambi i casi il sindaco e gli altri amministratori riusciranno a conquistare l’oscar, “regalando” ai cittadini il nuovo Pilla e una nuova strada.
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AGNONE
Fallimento Igea Medica Ciocca (Fds) punta il dito contro il governo Iorio
80enne trovata morta in casa Forse un malore alla base del decesso
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Va a caccia in un’area protetta Bracconiere finisce nei guai A PAG. 14
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Isernia
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Il consigliere regionale: “Anziché lottare per garantire il diritto alla salute dei cittadini, alla Provincia e al Comune di Isernia si continua a litigare per una poltrona” ISERNIA. “Vicino ai lavoratori dell'Igea Medica, con la piena condivisione delle loro preoccupazioni e con la consapevolezza della necessità di un agire diverso. Accanto ai pazienti e alle loro famiglie, perché insieme si possa arrivare ad una soluzione diversa dalla "chiusura con sfratto" così come invece è accaduto per la struttura privata di Isernia”. Il consigliere regionale della Federazione della Sinistra Salvatore Ciocca entra nel merito della questione che ha investito la struttura sanitaria che si è occupata, per anni, con professionalità e dedizione, alle cure riabilitative ed è oggi costretta alla chiusura a causa degli esiti scellerati delle politiche messe in campo in questi dieci anni di governo Iorio. "Le politiche sanitarie messe in campo hanno prodotto disastri che sono purtroppo evidenti - ha spiegato il consigliere regionale della Federazione della Sinistra - e gli effetti nefasti hanno ricadute a cascata sui cittadini, vittime senza colpa delle azioni di chi ha tirato le fila dell'intero settore in maniera più che discutibile. I lavoratori e i pazienti che all'Igea Medica avevano trovato la struttura in grado di supportare le loro patologie non possono essere scaricati così, come fardelli di cui ora non si ha più bisogno. Per questo non posso che condividere le azioni proposte dal circolo Centro Storico del Prc di Isernia che in questi giorni di festa è accanto ai lavoratori dell'Igea Medica, piombati nel 2012 senza né certezze né prospettive di futuro mentre il presidente Iorio - responsabile principale di questo fallimento che in Molise fa rima con la Sanità pubblica e con parte di quella privata crede di poter risolvere le emergenze con i suoi tardivi richiami alla sobrietà e all'austerity chiudendo gli occhi sull'orizzonte disastroso che ha disegnato sui molisani, vittime del clientelismo, dei favoritismi, del nepotismo imperante. Mentre il presidente della Provincia di Isernia minaccia le dimissioni per questioni di poltrone e al Comune di Isernia si litiga per l'investitura del successore di Melogli, nell'assenza di qualsiasi reale azione istituzionale a tutela dei profes-
“Fallimento Igea, colpa della politica”
sionisti, degli operatori e dei pazienti sfrattati letteralmente dalla struttura continua a crescere la percentuale di disoccupati, continua ad aumentare il numero dei senza futuro, dei nuovi poveri. E' questa la politica che ha ancora in mente l'esecutivo guidato da Michele Iorio? E' così che inizia la sua attività istituzionale il neo assessore alla Sanità, Filoteo Di Sandro? Quali sono le azioni che il Governo regionale intende mettere in campo? Qual è il destino di questi lavoratori, dei pazienti che avranno bisogno di una struttura riabilitativa in grado
di offrire loro quella Sanità virtuosa che diventa, giorno dopo giorno, un lontano traguardo? La salute è un diritto, non un optional. E su questo principio fondante le risposte del governo Iorio si sono fatte sempre più labili, sempre più incerte fino a diventare solo inutile esercizio verbale. I molisani vogliono i fatti, quelli che il presidente nonché commissario straordinario designato e riconfermato improvvidamente dal Governo nazionale non è in grado di realizzare come gli anni del suo mandato hanno ampiamente dimostrato".
LA LETTERA
“I privilegi della casta sono duri a morire, anche nella cultura” Da Emilio Izzo, segretario regionale della Uil Beni culturali, riceviamo e pubblichiamo, una riflessione sul concerto di Capodanno volto dalla Regione, che si è tenuto a Isernia, nella sede dell’Università: “Premetto: organizzazione quasi impeccabile. Il numero limitato posti a sedere della sala, non permetteva l’oceanica adunata, pertanto l’ingresso era consentito alle persone che per prime si sarebbero presentate. Come malcostume vuole, molti di quelli che si erano seduti all’inizio, avevano pensato bene di occupare con sciarpe, cappotti, guanti ed altro, quanti più posti possibili per eventuali amici ritardatari. Come dicevo a proposito dell’organizzazione, un signore della medesima, come mai prima, ha preteso, clamorosamente riuscendovi, che i posti venissero liberati a favore di chi, pur in possesso del programma-biglietto, era rimasto in piedi. Sempre la stessa persona si è attivata successivamente, anche in questo caso riuscendo nell’impresa, nonostante qualche signora avesse tentato di ostacolare l’operazione, a trovare posto a due signore rimaste in piedi, facendole sedere nei posti riservati. Pensate, chi si ostacolava a tale decisione, richiamava leggi che
obbligano a tenere posti riservati! Ma che brutta cosa coprire due lunghissime file da cartelli con su scritto “riservato”. Che squallore! Presidente, a quando una revisione dei privilegi a tutto tondo? Non basta eliminare il dieci per cento dello stipendio ai consiglieri per dare un’idea che fra i cittadini ci sia uguaglianza! Possibile che nonostante l’aria che tira, nemmeno la furbizia (nota fra i politici) che imporrebbe parvenze di umiltà, non ci sia rispetto per la collettività? Ma come si può pensare di far credere al rispetto dei cittadini se ogni occasione è buona per fregarlo! Presidente le posso assicurare che queste scene di antidemocrazia (sono certo non volute da lei) deprimono e lasciano schifati. Per restare in argomento (musica classica ma anche privilegi) e per concludere, è di questi giorni la lunga nota inviata alla stampa dal maestro Franz Albanese, nota che non commento in quanto privo di dirette conoscenze dell’argomento trattato ma che comunque mi ha fornito spunti interessanti (sulla Fondazione Cultura della Regione Molise, ndr). Mi chiedevo, nell’ottica della “sobrietà ed essenzialità”, sarà mai possibile ridurre drasticamente il compenso per la di-
rigenza della Fondazione? Questo ruolo così delicato, prevede compensi così alti? Definiti da chi? E così importante da giustificare l’incarico ad un ex assessore? Con quali titoli? Per la direzione di quel gioiello dell’Auditorium di Isernia, simbolo della cementificazione selvaggia e dello sperpero di denaro pubblico, si fanno i nomi di Fiorello, Sgarbi, Proietti; per la Fondazione un solo nome, quello di un assessore? Sarà mai possibile un cambio al vertice di questa istituzione prevedendo magari una sorta di gara tra quelli che hanno titoli e curriculum all’altezza? Nell’ottica del cambiamento e del rigore sarebbe opportuno incominciare dalla Fondazione per non dare adito a voci quali quelle circolanti che vorrebbero un cambiamento ma solo per coloro considerati scomodi. E comunque, se proprio Arco rappresenta il massimo che il Molise può offrire, diamogli un compenso da dipendente e non da nababbo! Sobrietà, essenzialità, equità, rigore e mettiamoci anche meriti, facciamo in modo che non siano solo proclami, si incominci da subito, realmente, magari cancellando immediatamente (perché no, chiedendo scusa) il “riservato” dalle prime file dei teatri o altri luoghi simili”.
Salvatore Ciocca (Fds): “Le scelte nel settore sanitario hanno affossato la struttura isernina”
A caccia nel Parco, bracconiere nei guai PIZZONE. Un cacciatore di Scontrone, è stato sorpreso con tanto di cani al seguito e con un fucile e munizioni adatti per l'uccisione di cervi, caprioli o cinghiali, mentre stava cacciando alle pendici del Monte San Nicola, nel comune di Pizzone, versante molisano del Parco. Il bracconiere, intercettato dai Guardiaparco durante il quotidiano giro di controllo del territorio, è stato immediatamente fermato e segnalato alla Procura della Repubblica di Isernia. I Guardiaparco hanno provveduto al sequestro del fucile e delle munizioni, nonché alla denuncia per esercizio venatorio all'interno dell'area protetta. Il bracconiere deteneva, tra l'altro, cartucce a pallettoni nella cartucciera il cui l'uso è severamente vietato e, ancor più grave, due di queste erano già state posizionate nella canna del fucile, pronto all'uso. Il Presidente del Parco ha rilasciato una dichiarazione in cui ha espresso "viva soddisfazione per l'operazione portata a termine con successo dai guardiaparco", con i quali si è felicitato. L'azione di questa brillante operazione antibracconaggio, è l'ultima di una serie contro l'ennesimo episodio di caccia di frodo, che purtroppo nell'area Parco è tutt'altro che scomparsa. In questo caso, il fatto è particolarmente grave perché la zona è frequentata da individui di lupo appenninico e dall'orso bruno marsicano, la cui presenza è particolarmente disturbata dalla caccia di frodo. All'associazione venatoria, a cui è eventualmente iscritto, dice il Direttore del Parco Dario Febbo, chiediamo di prendere le distanze da questo bracconiere sospendendolo nell'attesa che il giudice si pronunci sul caso. Se poi condannato, espellerlo definitivamente.
Enel, progetto pilota a Carpinone per ridurre i costi della bolletta CARPINONE. Il centro alle porte di Isernia diventa strategico nei piani dell’Enel. A Carpinone, infatti, si sta portando avanti un progetto per sfruttare al meglio l’energia ottenuta dalle fonti rinnovabili. Una rete intelligente che controlla le potenze e le smista a seconda delle necessità. Il primo progetto pilota che l’Enel sta concretizzando a Carpinone ha comportato un investimento di 10 milioni di euro. Vengono simulate – dicono i protagonisti del progetto . situazioni che potrebbero realizzarsi nella realtà. “Cosa succede se perdiamo tutta la produzione fotovoltaica? E se invece diamo l’ok a una produzione tripla? Ilpilot test poi valuterà non solo il funzionamento della smart grid ma anche costi e rendimenti”.
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Isernia
08 gennaio 2012
Appello di Sel: “Accelerate l’iter, prima che tentino di ostacolare la realizzazione dell’opera”
Venafro, via libera alla bretella di Ceppagna VENAFRO. Bretella di Ceppagna: Città Nuova chiama, l’Anas risponde. Il compartimento del Molise, attraverso il suo Ufficio per le Relazioni con il Pubblico, con una nota ufficiale ha infatti risposto alla richiesta di informazioni inviata nei giorni scorsi da esponenti di Sinistra ecologia e libertà e di “Città Nuova” circa la realizzazione della cosiddetta “Bretella di Ceppagna”. Nella risposta i responsabili dell'Azienda scrivono che per tale opera, “già inserita nel Piano Quinquennale ANAS 2007/2011, si conferma l'impegno di questa Società alla sua realizzazione”. Infatti l'ANAS la considera “tuttora tra gli interventi prioritari per il territorio regionale”. “A tal proposito e a conferma di ciò – continua il documento -, si comunica che in data 20/12/2011 sono stati inviati al Comune di Venafro gli elaborati riguardanti la progettazione stradale dell'intervento, aggiornati dal Compartimento del Molise in seguito all'adozione della nuova soluzione tecnica finale in corrispondenza dello svincolo con la SS. 85 var (variante di Venafro), già aperta al traffico, in
“Gli interessi personali non devono prevalere, la nuova arteria serve per eliminare l’inquinamento nella nostra città”
L’Anas rassicura Città Nuova: “La nuova strada è tra le priorità di intervento in Molise” conformità della convenzione sottoscritta in data 14/09/2009. Gli stessi dovranno essere integrati con i restanti elaborati riguardanti le opere idrauliche, strutturali, ambientali, ecc.., di competenza del Comune di Venafro, al fine di poter presentare il progetto definitivo all'esame
degli Enti deputati ad esprimersi”. “I firmatari della nota inviata all'Anas – si legge in un comunicato stampa - , nel prendere atto delle rassicurazioni e delle informazioni contenute nella risposta, per la verità già anticipate dall'assessore Boggia in Consiglio
Appello di Enzo Delli Quadri agli amministratori comunali di Castel di Sangro: “Solo unendoci possiamo crescere”
Almosava, una zona franca per rilanciare i paesi dell’Alto Molise e dell’Alto Sangro AGNONE. Prosegue la campagna di “annessione” portata avanti da Enzo Delli Quadri, il fondatore di Almosava, l’associazione che si propone di unificare l’Alto Molise, l’Alto Sangro e l’Alto Vastese. L’ultima lettera è stata inviata agli amministratori comunali (sindaco Murolo e vice sindaco Caruso) di Castel di Sangro, uno dei comuni più importanti dell’area. “Tu, Angelo Caruso, hai sempre sostenuto che occorre rompere queste odiose gabbie burocratiche provinciali e superare lo stato di isolamento che vive Castel di Sangro rispetto alla sua Provincia L’Aquila; inoltre, se non erro, stimi personalmente e politicamente un personaggio come Peppino Tagliente, il quale, da tempo, con profonda onestà intellettuale, tenta tutte le strade per giungere ad una ricongiunzione tra Abruzzo e Molise. Lei, Umberto Murolo, almeno così mi risulta, si è sempre battuto perché ci fosse un maggior contatto con il territorio molisano che faciliti la vita amministrativa dei suoi cittadini. Le leggi 128 e 148 del 2011, che costringono alcuni comuni, perentoriamente, ed altri, un po’ meno perentoriamente, ad associarsi tra di loro, rappresentano l’occasione d’oro che Vi viene offerta per l’esaltazione delle Vostre idee e dei Vostri Ruoli (E’ vero che Castel di Sangro, con una popolazione superiore ai 5.000 abitanti, non è toccato da queste leggi, ma è altrettanto vero che il paese insiste su di un’area, quella dell’Alto Sangro, Vastese, Molise, dove 52 paesi su 54 hanno a che fare con queste leggi). Potete scegliere due vie: quella dell’indifferenza al problema, restando legati alla situazione attuale dove, bene (?) che vada i cittadini potrebbero doversela vedere non più con un capoluogo di regione cioè L’Aquila, ma
con una Provincia, quella di Isernia, in via di smantellamento; oppure, quella della dell’associazione, seppur non dovuta, con detti Piccoli Comuni in modo da anticipare o contribuire ad anticipare l’eliminazione delle Provincie e la ricongiunzione tra le due Regioni. Nel primo caso, i Comuni Conservatori resterebbero avvinghiati alla sorte delle Provincie di L’Aquila e di Isernia, con il rischio di pagare un forte pegno al momento della loro eliminazione; nel secondo caso i Comuni Lungimiranti aprirebbero un capitolo nuovo per loro e per i loro Cittadini, dove potrebbero svolgere un rinnovato ruolo di primo piano. In particolare, Castel Di Sangro, con Agnone, Trivento, Castiglione Messer Marino e altri Comuni, potrebbe ambire ad un ruolo di prima linea e non di comprimario di cittadine politicamente più forti, alcune troppo lontane (L’Aquila), altre troppo campane (Isernia e Venafro) o troppo pugliesi (Termoli). In concreto: Vi auguro che riusciate a rompere i confini regionali e provinciali attuando e supportando una politica di aggregazione (Nuova Municipalità) di tutti i comuni di Montagna di Frontiera tra le Provincie, una politica che consenta la ricostituzione di un organismo amministrativo territoriale unico per tutti e 54 i comuni dell’ Alto Molise Sangro Vastese, con l’obiettivo finale di proporre detto organismo come “Zona franca” (si avrebbero a disposizione risorse finanziarie dirette e indirette). Si ridarebbe senso e dignità al luogo originario della stirpe sannita e, cosa più importante, si porrebbe fine ad una desertificazione territoriale mortificante e ad un conseguente depauperamento di un immenso patrimonio immobiliare”
comunale e successivamente dallo stesso confermate pubblicamente, intendono ringraziare i responsabili dell'Anas Compartimento di Campobasso per la celerità e la chiarezza della risposta. Al contempo invitano la stessa Società e l'Amministrazione comunale a procedere spe-
ditamente nell'iter amministrativo che, ormai, è arrivato alla fase conclusiva, senza curarsi dei tentativi di chi tenta di ostacolare ad ogni costo la realizzazione di quest'opera (che, al momento, rappresenta l'unica concreta e ravvicinata soluzione al problema dell'inquinamento provocato dal traffico veicolare e alla drammatica emergenza da esso determinata) cercando probabilmente soltanto di difendere piccoli interessi personali, talvolta meramente economici, giocando sulla pelle e con la salute dei venafrani”.
Agnone. Sono intervenuti i Vigili del fuoco
Dramma della solitudine, donna di ottant’anni trovata morta in casa
AGNONE. Dramma della solitudine ad Agnone. L’altra sera un’anziana donna è stata trovata morta nella sua abitazione nella cittadina altomolisana. Uno dei nipoti non riuscendo a rintracciarla aveva chiamato i vigili del fuoco per verificare se fosse in casa. I pompieri sono riusciti ad entrare forzando una finestra. La donna, 80enne, era riversa a terra. Probabilmente a provocarne il decesso è stato un malore. Sul posto sono intervenuti anche i carabinieri della compagnia agnonese per ulteriori accertamenti per escludere altre ipotesi. Ma sembra ormai chiaro che l’ipotesi del malore sia quella più realistica.
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Termoli
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Pietracupa al presepe di Montenero Il presidente del Consiglio regionale: le istituzioni vicine alle comunità laboriose del Molise Il Presidente del Consiglio Regionale, Mario Pietracupa, ha voluto essere presente alla 28° edizione del Presepe Vivente di Montenero di Bisaccia. Prima della visita alla caratteristica rappresentazione della natività il primo inquilino di Palazzo Moffa ha incontrato l’amministrazione comunale ricevuto dal sindaco Travaglini e dai cittadini di Montenero. “Penso sia fondamentale per un rappresentante delle istituzioni essere presente in tutte le realtà territoriali – ha affermato il Presidente Pietracupa nel corso del saluto istituzionale -. E’ necessario rafforzare questo tipo di rapporto e in un momento difficile preferisco guardare agli esempi positivi come a questa operosa comunità che è riferimento di
un’area geografica importante e può dare prospettive di rilancio in termini di economia. E’ cruciale capire che le situazioni contingenti sono cambiate- ha detto ancora il presidente -, la vera economia riparte dal basso senza trucchi e senza operazioni virtuali e qui, a Montenero, ci sono i presupposti che questo avvenga. Per rimettere in moto il paese c’è la necessità di ricominciare dal basso, dal lavoro reale dal sudore e dalle attività più umili. E’ fondamentale inoltre stabilire un rapporto sinergico tra tutti noi molisani; non a caso, in questo periodo, ho presenziato due manifestazioni natalizie in due punti geograficamente lontani e diversi: una a Pizzone nell’altissimo Molise e una a Montenero di Bisaccia nel basso Molise, tutte di
Impianto di depurazione Di Bello controreplica al sindaco LARINO – Lo scorso mercoledì abbiamo pubblicato il testo di una interrogazione che il consigliere comunale Antonio Di Bello ha presentato al Sindaco, in riferimento all’impianto di depurazione. Il primo cittadino ha risposto ma i chiarimenti non hanno soddisfatto il Consigliere comunale che contro risponde. Sig. Sindaco, purtroppo, come è ormai consuetudine, anche questa volta mi vedo costretto a dichiarare la mia insoddisfazione per la risposta avuta ma anche “per il solito mancato rispetto del termine massimo di 15 giorni previsto nel Regolamento del Consiglio comunale, visto che anche questa volta è trascorso oltre un mese, ma d'altronde non avrebbe potuto darmi tale risposta se avesse rispettato i tempi”. Infatti Di Bello fa notare che entro l’11 di Dicembre, che era il termine massimo di regolamento, non era stato emesso alcun atto, ne dall’Amministrazione ne tanto meno dal Responsabile del settore. “C’era solo la comunicazione dell’avvenuto collaudo alla ditta IBI del 27/12/2010 e nessuna disdetta preventiva antecedente i tre mesi dalla scadenza (31/12/2011), come previsto in convenzione, non si capirebbe, altrimenti, la necessità di ribadire la scadenza e, forse comunicare, anche se notevolmente fuori dai termini di convenzione, la volontà di disdetta della
convenzione con la nota del 16/12/2011”. Per Di Bello la motivazione più grande di insoddisfazione deriva dal fatto che invece di ammettere umilmente che la questione era sfuggita, probabilmente non all’Assessore, comunque responsabile per le deleghe avute, ma al Responsabile del settore, e che “si stava cercando di rimediare oltre che ricercarne le motivazioni, con la solita arroganza l’Amministrazione nega l’evidenza cercando di far passare per visionari i componenti dell’opposizione. Come si può dire che è stato tutto fatto se solo a 11 giorni dalla scadenza, appena 9 giorni fa, avete approvato la delibera di Giunta comunale per l’indizione della gara che dovrebbe espletarsi, se non ci sarà ricorso per la mancata disdetta, il 23 Gennaio prossimo. Aggiungendo a tali termini i tempi per l’aggiudicazione definitiva e la stipula del contratto, arriverete ad alcuni mesi oltre la scadenza della convenzione esistente e ad una necessaria proroga o ad una assegnazione provvisoria”. Antonio Di Bello a questo punto si augura che il tutto non porterà ad ulteriori costi per le casse comunali e quindi per i cittadini e che la nuova auspicata convenzione risulti meno gravosa per il Comune, “ma se non sarà così, le chiedo fin da ora l’impegno ad accertare le responsabilità per l’addebito di tali costi”.
assoluto valore che dimostrano l’attaccamento dei nostri concittadini alle tradizioni del territorio. L’obiettivo – ha concluso Pietracupa - è quello di veicolare un segnale di vicinanza e di collaborazione sinergica in tutta la regione perché ogni nostra realtà è complementare all’altra. Solo con l’unione ci potrà essere il rafforzamento di quello che ci sta più a cuore che è la nostra autonomia e la nostra sopravvivenza. C’è necessità per questo di dare un messaggio di politica operosa, pulita, attenta alle esigenze dei cittadini. In particolare un sollecito a coinvolgere le giovani generazioni in tutte le attività non solo quelle celebrative ma anche quelle di attività istituzionale quotidiana affinché siano coinvolte”.
La lettera aperta del segretario regionale della Fimmg
Codici bianchi, avviso pubblico inaccettabile nei modi e nei tempi Il segretario regionale della FIMMG, dottor Giancarlo Totaro, ha inviato una lettera aperta i direttori Generale, sanitari e amministrativo dell’ASReM in riferimento alla pubblicazione del concorso per reperire medici per i Pronto Soccorso. Totaro fa presente che alla segreteria del sindacato che rappresenta sono pervenute numerosissime chiamate e richieste di patrocinio di medici di continuità assistenziale, per denunciare di non essere stati informati per tempo della pubblicazione dell'avviso pubblico per il reperimento dei medici da utilizzare presso il Pronto Soccorso degli ospedali al fine di abbattere i tempi di attesa dei malati. La FIMMG esprime la propria ferma e formale protesta per come la ASREM ha gestito la pubblicazione dell'avviso pubblico e comunica che qualora non si provveda a ristorare le giuste richieste dei tanti medici, ad avviso del sindacato, ingiustamente esclusi essi saranno tutelati nei loro interessi presso le sedi opportune e saranno impugnati tutti gli atti derivanti dalla selezione del personale medico con evidente ripercussione sul relativo servizio. “Gli oltre duecentocinquanta medici di continuità assistenziale, tra titolari e sostituti, sono letteralmente incavolati neri per le modalità con cui sono state espletate le procedure dell'avviso pubblico di selezione del personale medico. A causa di tale inaccettabile pubblicazione - scrive ancora il segretario regionale FIMMG - ci potrebbe essere addirittura il rischio che manchino i medici, nonostante la reale disponibilità dei medici a svolgere il servizio. Ancora continuano ad arrivare numerosissime chiamate da parte dei medici da tutta la regione, che sono totalmente all'oscuro di questo avviso pubblico così importante per la salute dei cittadini molisani e per l'abbattimento delle code al Pronto Soccorso. Tale avviso è stato messo sul sito ASREM in data 21.12.2911, in pieno periodo festivo, non già sull' "Albo Pretorio" ma tra le"gare ASReM" ed a causa di ciò molti colleghi non hanno trovato l'avviso e sono rimasti all'oscuro della pubblicazione e dei suoi contenuti. Inoltre tale avviso pubblico di selezione del personale medico contiene un'altro elemento assolutamente contestabile e "furbetto" relativo alla scadenza della consegna delle domande di disponibilità a svolgere il servizio dei codici bianchi da parte dei medici. Infatti tale scadenza prevede che le domande devono pervenire all'ASReM entro quindici giorni dalla pubblicazione tramite raccomandata e non già, come da consuetudine codificata, che per la validità fa fede il timbro postale di spedizione creando disparità tra i concorrenti. Ora pur non volendo pensar male – continua Totaro - risulta evidente che in pratica affinché potessero pervenire alla sede ASReM del dirigente amministrativo della medicina generale entro il 04.01.2012 a Termoli, per esempio le raccomandate provenienti dall'alto Molise dovevano partire non più tardi della fine dell'anno 2011(considerati i molti giorni festivi il periodo si riduce a meno di 10 giorni di pubblicazione) mentre è richiesto meno tempo per i residenti nel basso Molise. Questa è una evidente inaccettabile discriminazione che agevola alcuni rispetto ad altri e fa venir meno il criterio dell'equità di trattamento previsto dalla normativa vigente. Tanto premesso – conclude il segretario regionale FIMMG - si esprime formale richiesta alle SS.VV. per la riapertura dei termini di scadenza dell'avviso pubblico con tempi prolungati di almeno di quindici giorni, ed inoltre si richiede che al fine della validità della domanda si faccia riferimento alla data di spedizione e non di ricevimento della domanda stessa”.
Le vere promesse sono solo quelle del Signore E’ ardente in ogni uomo l’attesa del nuovo anno che viene accolto con note festose di buoni auspici, con formule che dovrebbero avere il potere di catturare la fortuna o con colori che si caricano di significati particolari. Per conoscere quello che gli riserva il futuro consulta maghi, compra amuleti per attrarre la buona sorte affinché le sue finanze prosperino oppure abbia una rapida ascesa sociale che lo porti a farlo sentire potente e imbattibile. Ma se si esamina per quello che egli è nella vita di ogni giorno si può affermare, nonostante il succedersi degli anni ed il continuo progredire scientifico e tecnologico, che per lui “non vi è nulla di nuovo sotto il sole” (Ecclesiaste capitolo 1 versetto 9). Vive nella paura del proprio futuro, continua ad odiare, sente il bisogno costante di essere amato. Ma colui che crede nel Signore si mette all’ascolto del messaggio d’amore che Cristo con la sua venuta sulla terra gli ha portato e gli insegna in che modo giorno dopo giorno, anno dopo anno, può sperimentare la serenità, la gioia e la liberazione da quelle preoccupazioni che possono portare alla disperazione. Il cristiano che ama Dio, non dimentica di essere riconoscente al Signore per tutto quello che ha fatto in tutti i 365 giorni trascorsi, per le sue promesse, per i veri beni che nessuno e niente può intaccare. Gioisce giorno dopo giorno per tutto quello che ha, ben sapendo che il vero tesoro è in cielo. L’apostolo Pietro invita a “gettare” su Gesù ogni preoccupazione, perché egli ha cura di colui che lo ri-
conosce suo Signore e suo Salvatore. Solo in Cristo, infatti, vi è la gioia più completa che riempie il cuore sia quando è allegro sia quando è turbato; solo in Cristo vi è la vera pace godendo della presenza di Dio nella certezza della fede che tutte le “barriere” sono tolte, che tutti gli ostacoli sono superati e che tutti i problemi sono risolti nell’opera perfetta di Gesù. La pace e la gioia esprimono il sereno acquietarsi dell’anima nell’amore del Padre celeste ed il cuore gode pienamente le benedizioni divine, esprimendole anche agli altri. Il Signore stesso si rallegrerà di ciò, perché egli gioisce nel salvare il peccatore; è la gioia del buon pastore che si rallegra quando ritrova la pecora smarrita, se la mette sulle spalle e la riconduce all’ovile. E’ la gioia del padre per il ritorno del figlio che era andato via da casa. Il Signore ha un interesse particolare per ogni peccatore, interesse che scaturisce dalla sua misericordia e dal suo amore, ha cura di lui e anche se dovesse attraversare momenti di profondo dolore non lo abbandonerà mai. Il Signore Gesù definisce il Padre celeste “un vignaiolo” che si cura della sua vigna e non permetterà che il male abbia il sopravvento. La prova alla quale Dio sottopone “colui che egli ama”, è determinata dalle sue forze e non lo sottoporrà più di quanto sia capace di sopportare. Nel dolore, il Consolatore è vicino e anche se l’amico abbandona Dio sarà sempre fedele. Affrontare il nuovo
anno con la sicurezza di avere il Signore Gesù al proprio fianco, vuol dire essere più forti, sereni e tranquilli; nessuna difficoltà, nessun problema spaventerà perché egli sarà sempre pronto ad intervenire. Avere la consapevolezza che la propria vita è nelle mani del Signore che ci ama e che ha il controllo di ogni cosa, che non commette errori, aiuta ad affrontare il futuro con la certezza che tutto andrà bene e ci invita ad essergli grati continuamente. Dio ha un piano perfetto per la nostra vita e se ci affidiamo a lui, vedremo il futuro ricco di speranze e di benedizioni perché è un Dio fedele; se dovessimo attraversare momenti difficili sappiamo che egli ci soccorrerà. Anche l’apostolo Paolo dovette subire molte tribolazioni però non perse mai la speranza, sapeva che Dio lo avrebbe aiutato. Il Signore vuole che riponiamo la nostra fiducia in lui: potrà mancarci qualcosa ma il suo aiuto non verrà mai meno. Avere fiducia in Gesù, aspettarsi qualcosa da lui, innalzare gli occhi al suo trono, solo così si può essere certi di un felice anno nuovo. Lettura consigliata: Salmo 37 CHIESA CRISTIANA EVANGELICA COLLE MACCHIUZZO, ( via DELLE ORCHIDEE), TERMOLI via LATINA,ISERNIA www.evangelicatermoli.org. info@evangelicatermoli.org.
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Termoli
08 gennaio 2012
Il consigliere comunale di Portocannone, Vigliotti, critica il sindaco Mascio
Cosib e Unione dei Comuni Sedi ancora vacanti La speranza è che tutto si sblocchi al più presto per non penalizzare ulteriormente imprese e i cittadini TERMOLI - Terminate le ferie natalizie si torna a parlare del Cosib di Termoli e della sua presidenza. E è il Consigliere comunale di opposizione del comune di Portocannone, Antonio Vigliotti, a criticare il sindaco del suo paese, Luigi Mascio, sia sulla presidenza del Cosib e quella dell’Unione dei Comuni del Basso Biferno. “Ho appreso giorni addietro – scive Vigliotti - leggendo testate giornalistiche, alcune vicende che stanno coinvolgendo il nostro Sindaco, insieme con altri esponenti della politica del basso Molise, per la disputa sulle prestigiose poltrone da coprire, come la Presidenza del Cosib e quella dell’Unione dei Comuni. Sembra che il tutto si stia giocando tra i quattro Sindaci, quelli del famoso asse, che continuano a pro-
porre, senza esclusioni di colpi, la candidatura di Luigi Mascio, contro la proposta del Comune di Termoli, che vede nel dottor Alberto Montano l’esponente in lizza per il Cosib, e quella dell’Unione dei Comuni che coinvolge i restanti Sindaci dell’ambito, con la candidatura del primo cittadino di Larino Guglielmo Giardino. Conoscendo il nostro Sindaco il suo pensiero sarà quello di riappropriarsi della poltrona più ambita e prestigiosa, quella del Cosib, anche per una sua rivalsa politica e soprattutto personale nei confronti di quelli che hanno fatto a suo tempo il ricorso al Tar per la sua ineleggibilità, poi confermata, precisamente il comune di Termoli e il Presidente della provincia di Campobasso di allora Nicola D’Ascanio”.
Crisi Zuccherificio, i sindacati chiedono un incontro urgente con il Prefetto TERMOLI - Le organizzazioni sindacali Flai Cgil Molise e Uila Uil Molise, alla luce dell’incontro tenutosi fra rappresentanti aziendali dello Zuccherificio de Molise ed Rsu, data la difficile situazione economica determinata dal blocco dei conti correnti in virtù dell’ istanza di fallimento intrapresa dalla Energy Ti International trading, dal mancato sblocco di fondi da parte dell’Agea per circa 22 milioni di euro e dalla evidente fase di stallo politica che invece di contribuire alla soluzione dei problemi, alimenta la persistente incertezza di tutto l’indotto saccarifero, hanno chiesto un incontro per domani con il Prefetto di Campobasso, allo scopo di essere garantiti e tutelati in qualità di lavoratori nonché di cittadini molisani. Data la gravità della situazione è stato comunicato che una delegazione di lavoratori con la propria RSU e con le Segreterie Regionali delle organizzazioni sindacali sarà presente presso la sede della prefettura di Campobasso dalle 9 nove in poi.
Auto a fuoco sulla A-14: paura per un 71enne TERMOLI – Ha passato proprio un brutto momento un automobilista 71enne che ha visto prendere fuoco la propria autovettura dopo aver urtato il guard rail. L’uomo stava percorrendo la corsia Sud dell’A 14 quando ha perduto il controllo del mezzo che è terminato contro la barriera di protezione. Immediatamente dopo dall’auto si sono levate le fiamme che hanno richiamato l’attenzione di altri automobilisti in transito, i quali hanno allertato la Polizia autostradale. Sul posto è giunta una squadra dei Vigili del Fuoco per domare le fiamme, medici del 118 e volontari della Misericordia che hanno prestato soccorso all’anziano. Quest’ultimo, in comprensibile stato di shock non ha riportato ferite. Il traffico lungo la corsia Sud ha avuto un sensibile rallentamento fino a quando non è terminata l’opera di spegnimento e il mezzo è stato rimosso.
Cosib a parte, per Vigliotti la presidenza dell’Unione dei Comuni dovrebbe andare a Larino. Comunque per entrambhi i casi il Consigliere di opposizione si augura che “il tutto si sblocchi al più presto, anche perché se si continuerà con questa situazione di stallo e soprattutto con questi giochi di bassa politica, gli unici che continueranno a non avere servizi adeguati e pagare le conseguenze saremo sempre solo noi poveri cittadini”.
Presentazione modello Mud I consiglieri di opposizione chiedono lumi a Di Brino TERMOLI - Il Ministero dell'Ambiente con una circolare del 2 Marzo 2011 ha ribadito che rimangono tenuti a presentare il MUD (Modello Unico Dichiarazione Ambientale) i Comuni o loro consorzi e le Comunità Montane. I Consiglieri comunali di opposizione hanno fatto una ricerca e constatato che non risulta presso la Camera di Commercio di Campobasso il deposito del MUD 2011. Pertanto Marinucci, Paradisi, Monaco, Di Blasio, Caruso e Giuditta hanno presentato una interrogazione al Sindaco, e chiedono di sapere se il documento è stato redatto; se non è stato redatto i motivi per il quale non si è rispettata la normativa; se il Comune di Termoli è soggetto a penali amministrative o pecuniarie.
Presepi artistici al Castello, assegnati i premi TERMOLI – Ultimo giorno oggi per visitare la mostra XIII edizione della mostra dei Presepi artistici esposti nel Castello Svevo, manifestazione organizzata dagli Amici del Borgo Vecchio. Edizione questa che fino a venerdì scorso ha visto la presenza di oltre 7mila visitatori a coronare un successo che aumenta di anno in anno. Intanto venerdì scorso si è proceduti alla elezione e premiazione dei vincitori. Il primo premio della giuria di esperti e il secondo premio, della giuria popolare, è stato assegnato al termolese Gianni Di Lisa. Nella classifica degli esperti, al secondo posto, si è classificata Laura Di Chiano di Lesina. Terzo posto per Imperio Costantino, e di seguito Gino Giosué Colarelli, Mimmo Giorgio. Per la votazione del pubblico l’altro primo premio è stato assegnato ad Eliseo Iovine; il terzo premio ad Anna Giardino di Campomarino, mentre il quinto al centro Educativo San Damiano, seguito da Mario Russo. Inoltre menzione dei giurati sono state assegnate a Cristina Lupacchino, il centro San Damiano, Eliseo Iovine, Cleofino Casolino e Antonietta Caruso. Targa speciale a Dante Barricella, mentre il premio speciale è andato alla termolese Annalisa Scrascia.
18 08 gennaio 2012
Spettacolo
L’idea è nata nel 2004 con le prime esibizioni in un garage del quartiere Cep
Good Vybez, il reggae nel sangue La realtà campobassana analizzata attraverso gli occhi di adolescenti che provano a cambiarla di Maria Pasquale Chi di noi, a 17 anni, non ha custodito un piccolo sogno nel cassetto? Un’età in cui c’è spazio per inventarsi qualcosa, con la voglia di cambiare la realtà in cui si vive! Anche Campobasso con i suoi cittadini, adolescenti e non, sperava e spera ancora di dare un volto nuovo proponendo cultura, musica ed eventi. Chi sono i Good Vybez? Il loro percorso risale al 2004 quando due adolescenti, Don Liffo e Barakka, di ritorno da un ‘rototomsunplash’ decidono di creare un sound system. Il gruppo inizia a proporre musica reggae, un genere non molto conosciuto. La storia, si riperte! Si comincia col riunirsi in un garage, così quasi per gioco tra amici per poi, condividere le proprie passioni, i sogni e le aspirazioni con gli altri. Fin quanto, i più fortunati, raggiungono fama. Infatti il sound suonerà a lungo nello storico garage del quartiere Cep di Campobasso dove entreranno sempre più appassionati di reggae music. Nello stesso periodo, nel capoluogo, c'era un altro movimento undeground l Abbashish Crew formato da writers (Poron, Domed) e djs (Shorty, Mr Baba). Nell’estate del 2005 la svolta. I due gruppi hanno l'occasione di suonare insieme dopo un concerto dei The Wailers. Un’esperienza che spinge tutti loro a unirsi con l’intento di creare qualcosa di unico e importante per la città. Quella marcia in più da proporre essendo gli unici movimenti underground presenti nella giovane realtà campobassana. Ma chi li ricorda o li conosce? Un po’ della loro storia passata: suonano nell'ultima serata del Quo Vadis, storico locale che, in quegli anni, organizzò tantissimi eventi riguardanti la black music. Nel 2006 suonano dopo un concerto dei Sud Sound System e produce il primo mixtape "Abbashment Time”. La piccola realtà cittadina non permetteva di suonare questo genere di musica in un locale e quindi ci si organizzava di conseguenza proponendo le prime dancehall grazie all'aiuto di amici che erano entrati nella Good Vybez family. A Don Liffo Barakka e Mr Baba si aggiungerà poi Veeto con cui Good Vybez avrà il piacere di continuare questa esperienza con lui! Il gruppo si esibisce in serate in piscina, suona a Termoli e viene ospitato a Catanzaro. L’ estate 2008 è ricca di eventi Good Vybez, con Madakillah portano a Termoli: Pushman & Marjas , Madò Che Crew, Zisco Fran e Black Talons da New York. Ad agosto Good Vybez sono a Catanzaro (ospiti di Royal Beat) e a Marina di Lesina (ospiti di Black Bamba). A settembre del 2009 il gruppo collabora per l'organizzazione del primo Molise live reggae camping. Per la serie a volte i sogni diventano realtà!
Good Vybez Sound a.k.a. Reggae Pusher Sound outta Campobasso
TRADIZIONI
Presepe vivente a Villa De Capoa: oggi si replica CAMPOBASSO – Il presepe vivente a Villa De Capoa potrà essere visto anche oggi. Nella giornata dell’arrivo dei Magi, quella dell’Epifania, il freddo non ha scoraggiato i visitatori. Proposto dall’associazione ‘Città Viva’ e giunto alla VI edizione sarà eccezionalmente proposto anche questa domenica. Come era previsto la rappresentazione doveva concludersi ieri ma gli organizzatori ,visto il successo a grande richiesta, hanno prolungato l’evento.
Barakka (mc) Don Liffo (dj) Mr.Baba (dj) Vito (mc) QUATTRO CHIACCHIERE CON LA BAND
sound che ci hanno fatto da guida come Bass Odyssey, Pow Pow Muvment, Sentilel ecc.
Come è nata l’idea del vostro lavoro? Good Vybez nasce nel settembre 2004 quando Don Liffo e Barakka (allora 17 enni) di ritorno da un Rototom Sun Splash, un evento di fama mondiale che purtroppo è stato trasferito in Spagna, decidono di creare un Sound System per spingere reggae music in una realtà dove non era presente (Campobasso) e di continuare a farlo ovunque queste stesse vibrazioni li avessero portati. Nel 2005 entra a far parte del progetto anche Mr.Baba e successivamente Vito.
Una frase, celebre o no, che identifica il gruppo? Il nostro “secondo nome” reggaePUSHER SOUND, il motivo credo si spieghi dalla traduzione delle parole stesse.il nostro sound spinge Reggae Music in tutte le sue sfaccettature.
Qual è il momento, nella vostra vita artistica, di cui andate maggiormente fieri? Il periodo artistico piu bello che abbiamo vissuto fin ora crediamo sia un po tutto il 2009. Nel corso di quest'anno per noi decisivo abbiamo avuto l'approccio alla vera scena nazionale del reggae, partecipando a febbraio al nostro primo Sound Clash a Torino (Aska Cup Clash) portando a Campobasso la coppa e pochi mesi dopo per l'esattezza ad agosto ne abbiamo affrontato un altro a Manfredonia (Tellina Summer Clash) chiudendolo come il primo. La soddisfazione non sta solo nelle due coppe vinte ma nell’ottimo lavoro che abbiamo fatto affacciandoci nel reggae business e rispondendo con una personalità ed uno stile tutto nostro, tenendo sempre i piedi perterra ed affrontando il tutto con la giusta umiltà. Da qui un susseguirsi di date un po in tutta la penisola che ci hanno data e ci danno tutt’ora modo di portare a quante piu persone possibile il nostro Sound. Quali sono gli artisti che più hanno influenzato la vostra musica? Siamo nati ascoltando i classici del reggae dal piu conosciuto Bob Marley ad altrettanto importanti artisti come Gregosy Isaacs, Dennis Brown, Garnett Silk ecc. fino ai nostri Sud Sound System e via così verso una lista infinita.Per quanto riguarda i Sound System sicuramente One Love Hi-Powa è stato il punto di riferimento piu vicino a noi, ma ci sono anche altri
A chi volesse seguire il vostro percorso quali linee guida seguire? Consigliamo a tutti di ascoltare questa musica dalle sue radici, dall’inizio fino ad arrivare a quello che viene prodotto oggi che è molto diverso dal reggae che in molti ricordano. Bisogna avere una grande conoscenza della musica qualsiasi essa sia per poterla proporre al pubblico e farlo appassionare, quindi c’è tanta roba da ascoltare che sazierà senza dubbio tutti gli appassionati del genere. e ribadiamo che comunque la conoscenza senza passione ed umiltà non basta. Il Molise e Campobasso. Secondo te, quali i limiti e le possibili prospettive? Prospettive è una parola che ci demoralizza un po, soprattutto se ci guardiamo intorno a livello regionale. Riferendoci a campobasso che gia è un lavoro molto impegnativo, è una città che non è pronta a qualcosa di nuovo e tantomeno ha interessi nel provare ad evolversi. Nonostante noi con le 2 coppe e le ragazze di Danz Hall Gyal Crew con la loro vinta pochi mesi fa a roma, la città fondamentalmente non ci conosce anzi sicuramente abbiamo molto piu seguito nel resto d’italia che a casa nostra. Ma questo non ci scoraggia anzi continueremo sempre a promuovere reggae nella nostra città provando ad appassionare quanta piu gente possibile. Infine, per il futuro, quali progetti in cantiere? Diciamo che momenti fermi ne abbiamo avuti davvero pochi, stiamo lavorando assiduamente per fare un altro Clash visto che il nostro percorso va un po piu su questa strada. Per il resto speriamo di riuscire a far decollare questo evento settimanale (DANCEHALL AGAIN) che da un anno proponiamo e anche se con lentezza ci sta dando belle soddisfazioni. Ringraziamo chi ci ha sempre seguito, chi ci ha appoggiato e criticato, Good Vybez continua solo grazie a queste persone. Bless
Riccia, va in scena il monologo Bossolo Il variegato cartellone di eventi organizzati a Riccia dalla pro loco e dall’amministrazione comunale per le festività natalizie si conclude oggi. Momenti caratterizzati da cultura e musica, incentrati sul divertimento, oggi termina con una rappresentazione teatrale. Nella sala conferenze del Beato Stefano, alle 19, in scena il monologo in due atti ‘Bossolo’ scritta da Antonio Palumbo. Diretta e interpretata dall’attore molisano Marco Caldoro è incentrata sulla storia di una madre e del proprio figlio. Ambientata a Bari, nel borgo antico, in un una domenica d’estate del 1964. Una donna, la madre, è intenta a mescolare il ragù nella cucina di casa sua e tenta di svegliare il figlio, Bossolo, ancora a letto nella propria stanza. Una vecchia radio trasmette musica. Trent’anni dopo, quel ragazzino restio ad alzarsi, diventerà un potente uomo di malavita. Bossolo rappresenta l’epilogo dell’esistenza di un boss di mezza età della malavita che si ritrova, forse per la prima volta, a riflettere su se stesso. L’introspettiva di un uomo che riesce ad andare oltre l’handicap fisico che lo costringe su una sedia a rotelle, che si pone verso sé con lo stesso atteggiamento e l’etica con cui si è sempre posto verso gli altri e nei confronti di Dio. Una storia che racconta il terreno dove si alimentano le radici di una malavita a suo modo romantica, in forte contrasto con quella odierna. Una storia del Sud, come tante, laddove i tentacoli della malavita hanno accesso facile nell’esistenza dei giovani. E non mancherà un intenso colpo di scena finale. L’ingresso allo spettacolo è gratuito.
Una storia scritta da Antonio Palumbo e interpretata dall’attore molisano Marco Caldoro
Teatro napoletano, blues e mandolino d’autore all’AxA Palladino Company CAMPOBASSO – Due grandi eventi musicali, negli spazi AxA Palladino Company di Campobasso, per concludere il periodo natalizio. Ieri, alle 18 e 30, lo spettacolo ‘Mandolin Blues’ di Lino Muoio. Un concerto tratto dal suo ultimo lavoro che presenta il primo disco in Italia interamente dedicato al mandolino Blues. Un progetto con musicisti di eccezione e unico, nel suo genere, sia in Italia che in Europa. Il gruppo che si è esibito, ‘The Old Time Pickers’, si presenta come tra i più noti e longevi del panorama italiano. Nato nel 1982 da un'idea di Mario Insenga che ancora oggi ne è batterista, cantante e principale compositore. Successivamente, alle 19 e 30 negli spazi AxA, teatro musicale napoletano del gruppo ‘Lazzari e Briganti’ composto da Rino Napolitano e Marialuisa Acanfora. Lo spettacolo dal titolo ‘Razzullo e Sarchiapone’ è tratto dalla cantata dei Pastori.
ANNO VIII - N° 06 - DOMENICA 08 GENNAIO 2012 - DISTRIBUZIONE GRATUITA
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Serie D, trasferta insidiosa per il Trivento a San Benedetto
Volley - serie A2, la Fenice Isernia riceve il Perugia
Partire con il piede giusto: questo l’obiettivo dell’Atletico Trivento che inizia l’anno nuovo, ed il girone di ritorno, con una gara non facile in casa della Sambenedettese(all’andata finì 1-1). Una partita, quella contro i rossoblù di casa, che nasconde molte insidie visto il potenziale a disposizione la quarta forza del girone F ed il rendimento avuto dalla squadra marchigiana in questa prima parte della stagione. La formazione guidata da Ottavio Palladini ha messo insieme undici risultati utili consecutivi (frutto di otto vittorie e tre pareggi) che l'hanno proiettata a ridosso delle big e a sole due lunghezze dalla vice-capolista dall'Ancona, dati questi che sono la testimonianza dell'ottimo girone di andata portato a termine dalla Samb. Ecco perché la sfida con i rossoblù appare molto “tosta” anche se il Trivento in versione trasferta ha abituato tutti a grandi imprese ed è proprio una prestazione super quella che servirà al Riviera delle Palme. Il tecnico dei gialloblù Massimo Agovino, da profondo conoscitore di questa categoria, sa bene che servirà affrontare la gara con la massima concentrazione e determinazione e rimanere sul pezzo fino al triplice fischio. A PAG. 21
Archiviata in fretta la sconfitta al tie break maturata giovedì sera sul campo del Santa Croce, per la Fenice Isernia un altro incontro importante è alle porte: al FortFraraccio arriva la Sir Safety Perugia, avversaria ostica, come spiega l’assistant coach della formazione pentra Francesco Sacchinelli: “E’ una delle squadre più in forma del momento. Nelle ultime sei partite, infatti, è il team che ha accumulato il maggior numero di punti, ben sedici. Ha giocatori di spessore, uno su tutti è sicuramente il montenegrino Vujevic che sa trovare la soluzione migliore per uscire da situazioni di gioco difficili”. Il sestetto ormai consolidato del team umbro vede in cabina di regia l’alzatore Daldello con opposto Tamburo, altro ex di giornata. Centrali Tomassetti e Corsini, Vujevic e Petric le bande, libero è Cesarini. I bianco azzurri, dal canto loro, presenteranno in cabina di regia il catanese Davide Saitta con opposto l’italo-cubano Maijel Cardona. Al centro il tandem composto da Max Di Franco e Nicola Sesto. Laterali il capitano Alessio Fiore e Daniele Mengozzi con Poikela pronto a dar manforte. A PAG. 22
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08 gennaio 2012
Seconda divisione - girone B Secondo indiscrezioni l’attaccante siciliano potrebbe essere ceduto ad un club di C1
Lupi con gli uomini contati Anche Balistreri pronto a partire? Oggi al Selva Piana arriva L’Aquila e Imbimbo dovrà inventarsi la formazione L’AVVERSARIO
Gli abruzzesi hanno ingaggiato Calvaresi
Situazione sempre più ingarbugliata in casa Campobasso. Tra fuori rosa, giocatori con le valigie in mano e chi è già partito a Selva Piana sono rimasti davvero in pochi. Prima di occuparci del match in programma oggi, che ovviamente passa in secondo piano, preferiamo approfondire le vicende che riguardano l’organico rossoblù. Perché la notizia circolata nel pomeriggio di ieri, se fosse confermata, avrebbe del clamoroso. Su siti internet specializzati è apparsa l’indiscrezione secondo la quale anche Pietro Balistreri sarebbe sul punto di partire. Secondo quanto raccolto dal portale web (Tuttolegapro.com) ci sarebbe stata una riunione nella giornata di venerdì tra Gaudiano Capone, il ds Gigi Molino e alcuni dirigenti di un’importante società di serie C1 (con molta probabilità il Taranto) per discutere la cessione del bomber
I CONVOCATI 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. 9. 10. 11. 12. 13. 14. 15. 16. 17. 18.
Falcone Splendido Fassari Esposito Modica Capitani Scudieri Mateo Fatticcioni Fazio Baldares Bruno Cirillo Viscido Cruz Balistreri Forgione Iannotti
timi arrivati Viscido, Bruno e Baldares, mentre non è disponibile Mazza. Una situazione abbastanza complicata per il tecnico Eduardo Imbimbo che dovrà inventarsi la formazione che affronterà L’Aquila. Un match complicato per i molisani contro la seconda della classe del girone B. Difficile ipotizzare l’undici di partenza, anche se alcune scelte sembrano obbligate. In porta andrà Falcone. La difesa sarà composta da Scudieri e Mateo al centro, con Modica ed Esposito sulle corsie laterali. In mediana opereranno Viscido, Fazio e Forgione, mentre dietro l’unica punta Balistreri dovrebbero agire Baldares e Cruz. Intanto sempre da indiscrezione sembrerebbe che il Campobasso sia interessato al centrocampista classe ’85 Cristiano Ancora, che si è svincolato dal Latina. Sul giocatore, però, ci sarebbe anche il Fondi. dim
siciliano. Il club in questione avrebbe formulato un’offerta irrinunciabile per la proprietà rossoblù che pertanto sta pensando di cedere anche Balistreri. A questo punto, però, ci chiediamo quale sarà il destino del Campobasso. Che se dovesse restare con l’attuale organico, privato anche dell’unico attaccante, andrebbe incontro a retrocessione certa. Perché la rosa è realmente ridotta l’osso. Oggi mancheranno i fuori rosa Iuliano, Altobello, Posillipo, Piano, Triarico e D’Anna, oltre agli infortunati Todino, Giannattasio e Cenciarelli. Quest’ultimo, seppur alle prese con un problemino al ginocchio, sembrerebbe soffrire anche lui di ‘mal di pancia’. Rispetto all’ultima gara, poi, mancheranno anche Quadri e Sivilla, che, come noto, hanno lasciato il capoluogo di regione. Praticamente sarà assente un’intera squadra. Ci saranno, però, gli ul-
COSI’ IN CAMPO AL ‘SELVA PIANA’ ALLE 14.30 4-3-3
3 ESPOSITO 6 SCUDIERI
1 FALCONE
5 MATEO 2 MODICA
9 BALDARES 10 FAZIO 4 VISCIDO
11 BALISTRERI
Colpo dell'Aquila che Calvaresi ha ingaggiato nelle ultime ore il difensore Eugenio Calvarese dall'Avellino. Il giocatore classe '92 verrà restituito dagli irpini al Pescara che poi lo girerà ai rossoblù aquilani. L'Avellino, squadra con cui il giovane atleta ha militato in prestito dal Pescara in questa prima parte di stagione, ha fornito il suo ok per il trasferimento. Tuttavia, la grana relativa alla penuria di under nell'organico rossoblù non è ancora risolta. Calvarese, infatti, non è l'esterno basso mancino che la società del Capoluogo cerca praticamente da inizio campionato, bensì il sostituto naturale del terzino destro Simoncini ingaggiato per far fronte all'assenza fino al termine della stagione dell'infortunato Blaiotta. E non è finita qui, perché il contratto del giocatore non è stato depositato entro oggi, quando L'Aquila renderà visita al Campobasso per la prima giornata di ritorno del girone B di Seconda Divisione. Insomma, considerando anche l'indisponibilità del centrocampista Campinoti, al "Nuovo Romagnoli" il tecnico Maurizio Ianni dovrà obbligatoriamente schierare uno tra Leone e Battistelli come terzo fuoriquota insieme ad Agnello e Simoncini. Una situazione non facile, ma che il sodalizio rossoblù ha già dimostrato di saper fronteggiare con disinvoltura durante la stagione.
22^ GIORNATA
CLASSIFICA
APRILIA - GIULIANOVA ARZANESE - FONDI CAMPOBASSO - L’AQUILA CATANZARO - MELFI CELANO - PAGANESE EBOLITANA - GAVORRANO FANO - VIGOR LAMEZIA MILAZZO - CHIETI PERUGIA - AVERSA N. VIBONESE - NEAPOLIS RIPOSA: MILAZZO
PERUGIA L’AQUILA CATANZARO PAGANESE VIGOR LAMEZIA CHIETI APRILIA GAVORRANO GIULIANOVA ARZANESE CAMPOBASSO (-2) AVERSA NO. (-1) VIBONESE EBOLITANA (-1) FANO (-5) MILAZZO NEAPOLIS (-2) FONDI ISOLA LIRI (-2) MELFI (-4) CELANO
PROSSIMO TURNO 8 gennaio - ORE 14.30
8 FORGIONE 7 CRUZ
ALLENATORE: Imbimbo SQUALIFICATI: Iuliano INDISPONIBILI: Iuliano, Altobello, Posillipo, Piano, Triarico, D’Anna, Cenciarelli, Todino, Mazza ARBITRO: De Benedictis di Bari ASSISTENTI: Tozzi di Ostia Lido, Ernetti di Roma 2
AVERSA N. - ISOLA LIRI CHIETI - PERUGIA FONDI - VIBONESE GAVORRANO - ARZANESE GIULIANOVA - CAMPOBASSO L’AQUILA - EBOLITANA MELFI - FANO NEAPOLIS - CATANZARO PAGANESE - MILAZZO VIGOR LAMEZIA - CELANO RIPOSA: MILAZZO
45 40 37 37 37 34 28 28 27 27 24 24 22 22 20 20 19 19 17 16 10
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08 gennaio 2012 CALCIO SERIE D
Trasferta insidiosa per il Trivento Il girone di ritorno si inaugura con la sfida in casa della Sambenedettese, quarta forza del girone Partire con il piede giusto: questo l’obiettivo dell’Atletico Trivento che inizia l’anno nuovo, ed il girone di ritorno, con una gara non facile in casa della Sambenedettese(all’andata finì 1-1). Una partita, quella contro i rossoblù di casa, che nasconde molte insidie visto il potenziale a disposizione la quarta forza del girone F ed il rendimento avuto dalla squadra marchigiana in questa prima parte della stagione. La formazione guidata da Ottavio Palladini ha messo insieme undici risultati utili consecutivi (frutto di otto vittorie e tre pareggi) che l'hanno proiettata a ridosso delle big e a sole due lunghezze dalla vice-capolista dall'Ancona, dati questi che sono la testimonianza dell'ottimo girone di andata portato a termine dalla Samb. Ecco perché la sfida con i rossoblù appare molto “tosta” anche se il Trivento in versione trasferta ha abituato tutti a grandi imprese ed è proprio
18^ GIORNATA GIRONE F Civitanovese-Teramo Isernia-Atessa Jesina-Luco Canistro Miglianico-Recanatese Real Rimini-Vis Pesaro Angolana-Ancona Sambenedettese-A.Trivento San Nicolò-Agnonese Santegidiese-Riccione
una prestazione super quella che servirà al Riviera delle Palme. Il tecnico dei gialloblù Massimo Agovino, da profondo conoscitore di questa categoria, sa bene che servirà affrontare la gara con la massima concentrazione e determinazione e rimanere sul pezzo fino al triplice fischio. La situazione in casa gialloblù non è però delle migliori,
CLASSIFICA Teramo Ancona Civitanovese Sambenedettese A.Trivento Isernia San Nicolò Vis Pesaro O. Agnonese Recanatese Atessa Riccione Santegidiese R.C. Angolana Jesina Luco Canistro Miglianico Real Rimini
42 37 36 35 26 25 25 25 24 24 21 19 18 17 16 14 9 4
anzi. Mancherà sicuramente Andrea Montenegro, fermato da un brutto attacco influenzale mentre è in forte dubbio Luigi Palumbo ancora alle prese con l’infortunio che lo ha costretto
Massimo Agovino
a saltare le ultime due gare del girone di andata. Salterà la sfida in terra marchigiana anche l’attaccante Bisegna squalificato. Il trainer di San Giuseppe Vesuviano a proposito della partita odierna si dice fiducioso: “Nelle grandi sfide ci siamo sempre esaltati e mi auguro che questo avvenga anche contro la Sambenedettese”. Al “Riviera delle Palme” la
sfida sarà diretta dal signor Davide Andreini di Forlì coadiuvato dagli assistenti Lauro Margini di Reggio Emilia e Gaetano Mari di Parma. Intanto la società gialloblù ha comunicato che il centrocampista under, classe 1993 Pasquale Allegretta, non fa più parte della rosa ed è rientrato alla Paganese. ANPA
L’Isernia riceve l’Atessa Val di Sangro
L’Agnonese ospite del San Nicolò
menti nel mercato di riparazione: la rosa La prima gara del 2012 per l’Isernia a disposizione del tecnico Donato Ronci coincide anche con la prima casalinga: al è sempre la stessa con il solo arrivo delLancellotta arriverà l’Atessa Val Di Sanl’ex Chieti Di Bari che questo pomeriggio gro ed i biancocelesti cercheranno di potrebbe fare il suo esordio. Indisponiinaugurare il nuovo anno nel miglior bile invece Giansante, per lui la stagione modo possibile, vale a dire con un sucdovrebbe essere terminata, e lo squalificesso che permetterebbe ai pentri di cacato Spoltore. valcare la scia positiva rimanendo a Al Lancellotta dirigerà la gara Aldo ridosso della zona play off. Mister PaMarchese della sezione di Cosenza. squale Logarzo, dal canto suo, vorrebbe AP che la sua squadra gli regalasse la prima vittoria casalinga, dal momento che sotto la sua gestione al Lancellotta sono arrivati solo pareggi e l’ultimo successo casalingo dei pentri risale al 16 ottobre contro la Jesina. E’ altrettanto vero però che da quando il trainer ex Bojano e Francavilla siede sulla panchina dell’Isernia sono arrivati ben otto risultati utili consecutivi, e nessuna sconfitta, sintomo questo che il nuovo allenatore ha portato all’ambiente quella sana ventata di cambiamento che tutti attendevano. Contro l’Atessa potrebbe esserci l’esordio con la maglia biancoceleste dell’ultimo arrivato l’esterno offensivo classe 1991, ex Savona(Seconda Divisione) Francesco Tancredi. Gli abruzzesi hanno disputato un girone d’andata abbastanza soddisfacente ed i ventuno punti conquistati, in piena zona salvezza, ne sono la dimostrazione. La prossima avversaria dell’IserNicola Panico in azione nia non ha effettuato cambia-
Per l’Olympia Agnonese il girone di ritorno comincerà con una trasferta. In terra teramana la squadra di Corrado Urbano affronterà il San Nicolò.In Abruzzo il team altomolisano vuole continuare a viaggiare a vele spiegate verso la salvezza dopo i due successi consecutivi riportati contro Jesina e Real Rimini nelle due gare che hanno chiuso il girone di ritorno. Tra l’altro i granata, oltre che alla ricerca del tris, vorrebbero riscattare la brutta sconfitta patita nella gara inaugurale della stagione. Impresa difficile ma Keita in azione (foto azzi) non impossibile dal momento che l’avversaria è di classe1991, proveniente dal Teramo quelle che non renderanno la vita faCalcio. cile agli agnonesi. La squadra guidata L’Agnonese, pensando al passato, ha da Vittorio Calabrese è stata, senza voglia di riscatto: all’andata fu una ombra di dubbio, una delle sorprese partita, e soprattutto una sconfitta, difdel girone d’andata. Venticinque punti ficile da digerire per gli alto molisani:al messi in cassaforte, una sola lunghezza trentesimo del primo tempo erano di ritardo dalla zona play off, numeri sotto di quattro reti, una sconfitta di che riempiono d’orgoglio la matricola tale portata all’esordio era inimmagiabruzzese che nella sfida odierna pronabile. Per fortuna dei granata la siveranno ad iniziare l’anno così come lo tuazione è andata migliorando ed oggi hanno terminato. Nelle fila degli avla musica sarà diversa, come ha anversari, probabile il forfait di Arce, nunciato in settimana lo stesso tecnico. rientrato da pochi giorni dall’ArgenA dirigere l’incontro è stato desitina e a corto di preparazione. Previsto gnato il fischietto toscano Daniele invece il debutto in difesa del centrale Gozzi della sezione di Siena. ex Isernia Nando Giuliano e di Vittorio PA Mariani , difensore esterno sinistro,
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08 gennaio 2012
Volley maschile serie A2
La Fenice riceve il Perugia Questa sera prima gara casalinga del nuovo anno per la squadra pentra L’assistant coach Sacchinelli presenta il match contro la terza della classe
Mercato, arriva il centrale Torre Probabile il ritorno del brasiliano Negao
Archiviata in fretta la sconfitta al tie break maturata giovedì sera sul campo del Santa Croce, per la Fenice Isernia un altro incontro importante è alle porte: al FortFraraccio arriva la Sir Safety Perugia, avversaria ostica, come spiega l’assistant coach della formazione pentra Francesco Sacchinelli: “E’ una delle squadre più in forma del momento. Nelle ultime sei partite, infatti, è il team che ha accumulato il maggior numero di punti, ben sedici. Ha giocatori di spessore, uno su tutti è sicuramente il montenegrino Vujevic che sa trovare la soluzione migliore per uscire da situazioni di gioco difficili”. Il sestetto ormai consolidato del team umbro vede in cabina di regia l’alzatore Daldello con opposto Tamburo, altro ex di giornata. Centrali Tomassetti e Corsini, Vujevic e Petric le bande, libero è Cesarini. I bianco azzurri, dal canto loro, presenteranno in cabina di regia il cata-
3^ giornata di ritorno Segrate–Molfetta Roma–Reggio Emilia ore 20.30
nese Davide Saitta con opposto l’italo-cubano Maijel Cardona. Al centro il tandem composto da Max Di Franco e Nicola Sesto. Laterali il capitano Alessio Fiore e Daniele Mengozzi con Poikela pronto a dar manforte. Emanuele Spampianto è il libero. “E’ un incontro importante per noi – continua il tecnico della Cicchetti Isernia – dobbiamo iniziare il 2012 con una vittoria. E allo stesso tempo dobbiamo riscattare il 25-8 dell’andata. Oggi siamo una squadra completamente diversa con Saitta al palleggio, altro ex, che ci tiene fortemente a far bella figura”.
Classifica Castellana Grotte
40
Segrate
39
Perugia
37
Città di Castello
33
Milano
32
Molfetta
32
Sora
28
Corigliano
27
Loreto
27
Genova
27
Città di Castello–Santa Croce
Santa Croce
26
Genova–Cantù
ore 16.00
Isernia
20
Isernia–Perugia
Roma
19
Milano–Castellana Grotte
Cantù
10
Sora–Corigliano
Atripalda
6
Loreto–Atripalda
Reggio Emilia
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L’anno nuovo ha portato anche un bel regalo alla Cicchetti Isernia. A rinforzare il comparto dei centrali arriva il giovane Andrea Torre. Si tratta del terzo catanese che entra a far parte del roster bianco azzurro. Classe ’93 per 195 centimetri di altezza, il giovane isolano è cresciuto nel settore giovanile del club della sua città, con cui ha disputato i campionati under 16, under 18, C e B1. Lasciata Catania, Torre si trasferisce a Bologna per disputare il torneo di B1 con la Gran Zinella (club in cui tornerà dopo la parantesi a Piacenza). Non mancano nemmeno le convocazioni con le Nazionali di categoria (pre juniores e juniores). E oggi il salto in A2. “Sarà per me una bella esperienza: – afferma il neo bianco azzurro –il nuovo anno non poteva iniziare meglio. Spero di poter crescere professionalmente e dare il mio contributo alla squadra”. Torre vestirà la maglia numero due. Relativamente al suo arrivo, la Fenice Volley rivolge un ringrazimaneto particolare ad Alessandro e Simone Trivellone. Ma le novità in casa Fenice Isernia non sono terminate: infatti il club presieduto dal Mimmo Cicchetti potrebbe a breve ufficilizzare un altro colpo di mercato:sfumato l’ingaggio con il brasiliano Raguzzoni, che per diverse settimane è stato in prova nel capoluogo pentro ma non ha convinto lo staff tecnico e societario e per questo ha scelto la Romania come nuova destinazione, ad Isernia potrebbe esserci un gradito ritorno. Voci di corridoio infatti parlano di un possibile avvicinamento con lo schiacciatore brasiliano Leo Negao che ha già vestito la casacca biancoazzurra nella stagione 2007-8. Pare che sia stato raggiunto già un accordo tra la società e l’atleta carioca che nelle prossime settimane potrebbe giungere alla corte di coch Giannini. Negao in azione redsport
Andrea Torre, ultimo acquisto della Fenice
L’appuntamento CAMPITELLO MATESE - Il vento forte e la bufera di neve che ha investito Campitello Matese nella giornata del 6 gennaio non ha impedito al direttivo della scuola sci Campitello Matese 2000 di portare a termine il programma definito per festeggiare la Befana. All’appello è venuta meno solo la consueta fiaccolata dei Maestri di sci che per ovvi motivi di sicurezza è stata an-
Nonostante il maltempo la Befana è scesa a Campitello nullata. La programmata polentata e la festa all’aperto nel piazzale antistante la sede della scuola sci Campitello Matese
2000, invece, si è svolta regolarmente grazie anche e soprattutto all’entusiasmo e alla volgia di divertirsi di tutti i tu-
risti e di tutti gli appassionati di sci che hanno deciso di trascorrere il giorno dell’Epifania sul pianoro di Campitello Matese. La polenta e la musica hanno riscaldato a dovere gli animi dei partecipanti che fino a sera hanno dato vita ad una festa molto ben riuscita ed organizzata. Soddisfatti si sono detti i vertici dirigenziali della scuola sci per la riuscita della manifestazione.
Meteo
Oroscopo
ORARI
Campobasso
TRENI
Mattino Pomeriggio
Ariete CAMPOBASSO-TERMOLI
Sera
(DIRETTI)
Partenza 06:00 06:48 09:40 12:20 14:15 17:18 17:40 21:00
Notte Isernia
Termoli Mattino
Mattino
Pomeriggio
Pomeriggio
Sera
Sera
Notte
Notte
Arrivo 07:42 08:34 11:15 14:11 15:50 19:03 19:30 23:00
TERMOLI-CAMPOBASSO (DIRETTI)
Partenza 05:49 06:49 12:17 13:17 15:00 16:17 17:18 18:40 20:48
La Ricetta Arrosto al latte
(NON DIRETTI)
Partenza 05:52 07:15 08:33 14:20 17:01 19:30
Arrivo 08:53 10:14 11:40 17:19 19:54 22:54
TERMOLI-CAMPOBASSO-ROMA-FIRENZE Il prolungamento per Perugia, Siena e Firenze si effettua solo il lunedì, mercoledì e venerdì Termoli: (Terminal) 5,10-12,30 Campobasso: (Terminal) 6,10-7,30-9,3013,30-16,00 Bojano: (P.zza Roma) 6,30-7,50-10,0013,55-16,20 Isernia: (P.zza Repubbl.) 7,00-8,20- 10,3014,25-16,50 Venafro: (S.S. 85) 7,25-8,45-10,55-14,5017,15 Cassino: (P.zza Garibaldi) 7,55-11,2015,15-17,40 Roma: (Staz. Tiburtina) 9,25-10,30-13,0016,45-19,15 Perugia: (Staz. Fontivegge) 11,30 Siena: (P.zza Rosselli) 12,55
COMUNALE 3 Via Toscana, 24 Tel. 0874.65873 COMUNALE 1 (di appoggio) Via Calabria, 37 Tel. 0874.483629
Ospedale Veneziale centralino 0865.4421
Perugia: (Staz. Fontivegge) 16,40
Municipio Tel. 0865.50601
TERMOLI Farmacia di turno SPAGNOLETTI - Via Molise, 78 - Tel. 0875.703846
18,30-20,15 Cassino: (P.zza Garibaldi) 15,00-16,3020,00 Venafro: (S.S.85) 13,15-15,35-17,00-20,3022,00 Isernia: (P.zza Repubbl.) 13,45-16,00-17,2520,55-22,25 Bojano: (P.zza Roma) 14,10-16,25-18,0021,25-22,45 Campobasso: (Terminal) 14,30-16,45-18,3021,45-23,15 Termoli: (Terminal) 17,45-22,45
PARAFARMACIA DI LENA - Tel. 0875.707976 c/c La Fontana (sempre aperta, anche sabato e domenica, orario continuato)
NUOVA AUTOLINEA STATALE:
Ospedale San Timoteo centralino 0875.71591 Municipio 0875.7121 Stazione Ferroviaria Tel. 0875.706432 Capitaneria di porto Tel. 0875.706484
Stazione Ferroviaria Tel. 0865.50921
Toro 21 apr - 20 mag
CAMPOBASSO-NAPOLI Partenza 05:17 06:28 13:16 14:15 18:00
Arrivo 07:53 09:22 16:13 17:36 21:00
Gemelli 21 mag - 21 giu
NAPOLI-CAMPOBASSO Partenza 05:20 12:11 12:43 14:10 14:29 17:11 17:29 19:30
Arrivo 09:15 15:20 16:01 16:58 17:30 20:00 20:15 22:25
Cancro 22 giu - 22 lug
Leone 23 lug - 23 ago
MOLISE TRASPORTI Tel. 0874.493080-60276 Fax 0874.628193
ISERNIA Farmacia di turno SILVESTRI Via Lazio, 10 Tel. 0865.50789
Ospedale Cardarelli centralino 0874.4091 Municipio 0874.4051 Stazione Ferroviaria Tel. 892021 Taxi 0874.311587-92792 Soccorso Aci 803116
Arrivo 09:15 12:13 17:26 19:00 20:44 22:00 22:55
AUTOBUS
Firenze: (P.zza Adua) 14,00
CAMPOBASSO Farmacia di turno
(NON DIRETTI)
Partenza 06:15 09:15 14:08 14:40 17:08 19:02 20:08
(NON DIRETTI)
1 kg. di arista di maiale, latte q. b., olio, aceto q. b., rosmarino (legato perché le foglie non si stacchino), * bacche di ginepro, * uno spicchio d'aglio, * sale e pepe q. b.
Numeri utili
ROMA TERMINI-CAMPOBASSO
(NON DIRETTI)
Arrivo 07:38 08:24 13:58 15:00 16:39 17:53 19:03 20:30 22:38
CAMPOBASSO-ROMA TERMINI
* * * *
Versare in un piatto fondo qualche cucchiaio di aceto e bagnarvi per un momento la carne legata con un filo da cucina. Poi scolarla e metterla in una casseruola che non sia di alluminio e che la contenga appena. Ungere la carne versandoci sopra l'olio, mettere il rosmarino, l'aglio, qualche bacca di ginepro, il sale e il pepe e lasciarla così per almeno 12 ore. Rigirarla di tanto in tanto. Trascorso questo tempo coprirla con il latte e lasciarla cuocere, coperta, per un'ora abbassando la fiamma. Quando la carne è cotta il latte si sarà consumato e il sugo risulterà cremoso e di un bel colore dorato. Alzare la fiamma per far dorare anche la carne quindi toglierla dal fuoco e tagliarla a fette spesse. Servire col sugo di cottura.
21 mar - 20 apr
FIRENZE-ROMA-CAMPOBASSO-TERMOLI Firenze: (P.zza Adua) 14,10 Siena: (P.zza Rosselli) 15,15 Roma: (Staz. Tiburtina) 11,30-13,30 15,00-
VENAFRO - ISERNIA 7.15 Venafro - 7.45 Isernia ISERNIA - VENAFRO 16.30 Isernia - 17.00 Venafro
A D N E AG
Ariete - In questa giornata è possibile che troviate qualcosa di davvero interessante da fare nonostante non abbiate sulle prime voglia di concludere un granchè. Infatti non vi siete sentiti abbastanza considerati in questi giorni, quindi avete deciso che era meglio mettersi in disparte, ma oggi tornerete alla carica per proporre e mettervi in mostra!
AUTOLINEE SATI Tel. 0874.605220 Fax 0874.605230 CAMPOBASSO-TERMOLI: 4,35 - 6,15 (festivo) - 6,30 - 7,00 - 7,45 8,05 (anche festivo) - 11,00 (anche festivo) - 12,35 (anche festivo) - 13,45 - 14,10 (anche festivo) - 14,15 - 16,00 - 17,10 (festivo) 17,20 - 18,05 - 19,55 - 20,35 (anche festivo) TERMOLI-CAMPOBASSO 6,10 (anche festivo) - 6,40 - 6,50 - 7,45 8,15 - 8,30 (festivo) - 10,00 - 12,40 - 13,45 - 14,00 (anche festivo) - 14,10 - 16,05 (anche festivo) - 16,20 - 17,10 - 18,40 (anche festivo) - 19,25 - 20,00 - 21,35 (festivo) 22,10 (anche festivo) CAMPOBASSO-TERMOLI-PESCARA 6.30 7.40 9.10 8.05 (anche festivo) 9.15 10.45 14.15 15.25 16.55 17.10 (festivo) 18.20 19.50 PESCARA-TERMOLI-CAMPOBASSO 11.10 12.40 13.50 14.35 (anche festivo) 16.05 17.15 18.30 20.00 21.10 20.05 (festivo) 21.35 22.45
Vergine 24 ago - 22 set
Bilancia 23 set - 22 ott
Scorpione 23 ott - 22 nov
Sagittario 23 nov - 21 dic
AUTOLINEA STATALE VENAFRO / ISERNIA / BOIANO / CAMPOBASSO / TERMOLI / RIMINI / FORLÌ / IMOLA / BOLOGNA IL SERVIZIO È SVOLTO NEI GIORNI FERIALI DI
LUNEDÌ - MERCOLEDÌ - VENERDÌ DA VENAFRO partenze 5.30 Venafro - 5.55 Isernia - 6.25 Bojano 6.50 Campobasso - 7.50 Termoli - 10.50 Area servizio Conero Est e Ovest - 12.10 Rimini 13.00 Forlì - 13.45 Imola - 14.30 Bologna DA BOLOGNA partenze 15.20 Bologna - 16.05 Imola - 16.50 Forlì 17.40 Rimini - 19.20 Area servizio Conero Est e Ovest - 22.00 Termoli - 23.00 Campobasso 23.25 Bojano - 23.55 Isernia - 00.20 Venafro AUTOLINEA STATALE CAMPOBASSO / BOIANO / ISERNIA / VENAFRO / CASSINO / ROMA DA CAMPOBASSO partenze 5.45 Campobasso - 6.15 Boiano - 6.45 Isernia 7.15 Venafro - 7.45 Cassino - 9.15 Roma DA ROMA partenze 12.35 Roma - 14.05 Cassino - 14.35 Venafro 15.05 Isernia - 15.35 Boiano - 16.05 Campobasso
NON SI EFFETTUA ALCUN SERVIZIO NEI GIORNI: CAPODANNO- PASQUA - 1° MAGGIO E NATALE
Capricorno 22 dic - 20 gen
Acquario 21 gen - 19 feb
Pesci 20 feb - 20 mar
Toro - In questa giornata tutto intorno a voi potrebbe ricordarvi una persona che state cercando in tutti i modi di dimenticare. Infatti non ci sono proprio le basi per costruire un rapporto con questa e quindi è meglio voltare pagina una volta e per tutte. Anche in un rapporto che si spiega a livello professionale, non dovreste sopportare l’insopportabile solo perché avete preso un impegno con voi stessi. E’inutile farsi del male da soli se non ne vale la pena. Gemelli - I soldi non sono tutto nella vita ed essere onesti paga molto più che un regalo fatto a se stessi. Talvolta non vi importa niente di spendere e spandere ma poi quando iniziate, sareste capaci di non fermarvi. Oggi proprio potreste commettere un grande errore se vi lascerete andare a facili tentazioni in qualsiasi ambito, dai vestiti alla cucina e non prendete la scusa che ciò che comprerete è solo lo stretto necessario!
Cancro - I vostri sogni non sono in discussione, nessuno li vuole annebbiare, tuttavia se vedete che siete in là con l’età e che non avete ancora dato il via ai vostri progetti, allora fareste bene a cambiare qualcosa, giusto una virgola, anche per riprendere coraggio e per ovviare a certe malelingue. Di solito siete molto più ottimisti, quindi perché cedere ora? Leone - Nei giorni seguenti potreste avere qualche piccola questione in sospeso con i vostri colleghi ed è bene mettere subito in chiaro quale sia la vostra posizione. Non dubitate del vostro carattere ma non dubitate neppure del loro. Cercate una via di mezzo per giungere ad una specie di compromesso dal quale però uscire un pochino più vittoriosi dell’altro! Vergine - Non è da voi voler prevaricare gli altri ed allora in questa giornata evitate di prendere posizione su questioni personali che riguardano soltanto voi e la persona che avete davanti. Questa infatti non vi chiederà null’altro che un po’ di comprensione e voi dovrete concedergliela nel momento in cui vedrete che la sincerità nei loro occhi. Bilancia - Spesso le persone che vi sono vicino possono fraintendere il vostro modo di fare e voi altrettanto. Ci sarebbe bisogno di un po’ più di impegno ma soprattutto di comunicazione tra voi e le persone in questione. A questo punto non potete fare altro che rincorrerle anche se vi toccherà essere remissivi e faticare molto per convincerle a tornare . Scorpione - Se la giornata non prometterà bene da subito, non lasciatevi influenzare da quello che vi dicono le persone intorno a voi ossia che andrà sempre peggio, falso! Avete un enorme potenziale a disposizione e se lo volete potete ribaltare tutte le situazioni a vostro sfavore. In questo caso non c’entra la fortuna, ma soltanto l’audacia! Sagittario - Se sarete abbastanza curiosi in questa giornata, allora sicuramente riuscirete a essere meno timorosi nel momento in cui vi servirà una informazione per raggiungere un obiettivo e vi spingerete molto più in là perché andrete dritti al punto con le persone che possono aiutarvi ad ottenere un bel traguardo. In fondo non c'è nulla di male a scoprire come arrivare alla meta! Capricorno - Se credete davvero che una idea alla quale tenete in particolar modo possa essere davvero utile ai fini della vostra professione, allora dovreste fare di tutto per realizzarla, ma se è una delle tante idee fulminee che vi affollano la mente, allora dovreste prima fare mente locale e vedere se possa essere sviluppata e ragiungere il successo prima che l'abbandoniate per altro!
Acquario - Forse le decisioni che prenderete in questa giornata non saranno poi così ottimali come vorreste che siano, ma non vi dovete sentire meno realizzati solo perché avete toppato per metà. L'importante in primo luogo è riuscire a mantenere la stessa scelta nonostante tutto, poiché in caso contrario perdereste credibilità! Pesci - In questa giornata le persone care vi potrebbero dare una notizia speciale che voi non saprete sulle prime come prendere o come reagire. Tuttavia vi dovete soltanto sentire fortunati poiché hanno scelto voi per condividere questa notizia e non con altri e la vostra reazione deve essere la più spontanea e sincera possibile.