ANNO IX - N° 04 - MARTEDÌ 08 GENNAIO 2013 - DISTRIBUZIONE GRATUITA Quotidiano del mattino - Registrato al Tribunale di Campobasso atto n. 05 del 05/03/2005 - Direttore Responsabile: Franco Boccia - Direttore Editoriale: Diana Esposito Blob di A. Piccirillo sede legale: via Veneto, 113 - 80054 Gragnano (NA) Tel. 0874.438918 - Fax 0874.318087 E-mail Redazione Campobasso: redazione@lagazzettadelmolise.it E-mail: Amministrazione - Pubblicità: commerciale@lagazzettadelmolise.it Stampa: Centro Offset Meridionale srl Caserta Il lunedì non siamo in distribuzione La collaborazione è gratuita
GIORNALE SATIRICO
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L’Oscar del giorno a Roberto Ruta
L'Oscar del giorno lo assegniamo a Roberto Ruta. Quando si dice che la politica non sia un'arte. È riuscito, ancora una volta, con la sua sapiente regia a coagulare tutto il partito intorno a candidature valide per Camera e Senato e rafforzare la leadership di Paolo Frattura non lasciandosi tirare per la giacca da nessuno né, tantomeno, rincorrere sirene che si agitavano d'intorno. Ha dimostrato che la politica non è l'arte di arrangiarsi ma deve essere capace di avere un respiro e di guardare in prospettiva. È questa la sfida che torna a mettere in campo.
Il Tapiro del giorno a Nicola Cefaratti
ECONOMIA Il Tapiro del giorno lo diamo all'assessore comunale di Campobasso alla viabilità, Nicola Cefaratti. Non è possibile che un capoluogo di regione presenti vistose buche e un manto d'asfalto che del materiale nero ricorda solo il nome. Sono anni che la città non riesce a conoscere una bitumatura come si deve. Tanto che anche le 'pezze' sono scomparse lasciando delle vere e proprie voragini che costringono gli automobilisti a vistose e pericolose gimkane. Crediamo che ne prenda atto e si muova anche se il maltempo è alle porte.
SCUOLA
Gli indicatori per il 2013 non sembrano lasciare spazio a grandi speranze A PAG. 4
REGIONE
L’Ente per il diritto allo studio universitario è asfittico e paralizzato A PAG. 7
Il giorno del bilancio prima della chiusura Emendamenti a go-go A PAG. 5
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DE E S A V O NU
TAaglio lto
2 08 gennaio 2013
La sinistra antiliberista sarà presente sia alle regionali che alle politiche
CAMPOBASSO. Entro giovedì dovrebbe essere noto il nome del candidato alle presidenza della Regione Molise per la lista Cambiare si può, nuovo soggetto politico che in campo nazionale è rappresentato dal magistrato Antonio Ingroia e che nel Molise vede confluire le esperienze di partiti come Rifondazione Comunista e movimenti politici come Alba, Laboratorio Progressista, Comunisti Sinistra Popolare, settori della Cgil e dei sindacati autonomi ma anche di personalità del mondo della cultura e della società civile. Domani pomeriggio, infatti, è prevista l’assemblea pubblica convocata alle ore 17,30 nella sala conferenze della Biblioteca Albino per decidere il nome del candidato, oltre alla presentazione della bozza programmatica elaborata dalla apposita commissione, ma durante l’as-
“Cambiare si può”: domani il nome del candidato alle presidenza della regione semblea sarà resa nota anche la proposta dei candidati alla Camera e al Senato della Repubblica in quota Cambiare si può nella lista “Rivoluzione Civile” con a capo Antonio Ingroia. Per la presidenza della Giunta regionale sarebbero due le personalità chiamate in campo dalle forze che hanno aderito alla lista, entrambe in queste ore starebbero valutando la propria posizione. Non sono poche però le contraddizioni esistenti nel Molise (ma non solo) rispetto all’adesioni nella lista Rivoluzione Civile di Ingroia. Diverse forze politiche tra le quali l’Italia dei Valori e il Partito dei Comunisti Italiani non
hanno aderito alla lista regionale Cambiare si può, preferendo una linea autonoma, schierandosi apertamente con il Pd, Sel e socialisti per il polo del centrosinistra, mentre è diversa la loro posizione in campo nazionale. In questa direzione una commissione di rappresentanti dei movimenti formata da Marinella Ciamarra, Mino Dentizzi, Leda Di Santo, Emilio Izzo e Marilena Natilli, in queste ore sta incontrando i responsabili regionali di IdV e PdCI per proporre loro la convocazione unitaria, in tempi strettissimi, all’assemblea di mercoledì. In quest’ambito è ancor più diversa la posizione del movimento Costruire
Democrazia di Massimo Romano che, incassato l’imprimatur di Luigi De Magistris, gioca su due fronti che appaiono contrapposti, ovvero la partecipazione nella coalizione di centrosinistra (stando all’ultimo comunicato espresso da Massimo Romano) guardando anche all’esperienza di Oscar Giannino e portando con se esponenti dell’attuale centrodestra o stare nella sinistra antiliberista e anti Monti rappresentata da Cambiare si può, rinunciando alla fascinazione neoliberista. In questo senso il movimento guidato da Romano nel pomeriggio, nel corso di una conferenza stampa, manifesterà la sua definitiva decisione.
Il senatore dice no a progetti politici che sono privi di un programma
Astore: non mi ricandido al Senato, ma sono disponibile per la Regione di Anna Maria Di Matteo CAMPOBASSO. Il bilancio della sua attività di senatore doveva essere l’argomento centrale della conferenza stampa, ma il momento politico è tale da deviare l’attenzione dei giornalisti su altri temi. Giuseppe Astore si presenta ai giornalisti che sono accorsi quasi in massa. Si sa che quando il senatore di San Giuliano di Puglia decide di parlare lo fa senza peli sulla lingua, diretto come sempre. E così il tema centrale dell’incontro con la stampa alla fine diventa quello legato alle prossime elezioni regionali ma anche alle politiche. Per quanto riguarda le elezioni per la Regione Astore è chiaro e ribadisce quanto già affermato in molte occasioni, in passato. “Non ho mai visto di buon occhio la candidatura di Frattura – puntualizza – Non per Frattura in quanto persona. E’ stato deciso di candidare, seppure con le primarie, uno di centrodestra”. Il suo giudizio nei confronti di Massimo Romano che sta tenendo sulla corda la coalizione di centrosinistra, è completamente diverso: “Vedo con interesse questa sua iniziativa
Il parlamentare molisano traccia il bilancio dell’attività svolta a palazzo Madama: è stata un’esperienza esaltante, ho lavorato tanto, anche per il Molise giovanile. Ma Romano ha anche detto: fuori Frattura, fuori anch’io”. E a quel punto la domanda sorge spontanea: chi potrebbe essere l’alternativa, il terzo nome da proporre alla coalizione? Il senatore non si sbilancia: “Non lo so”. E alla domanda se gli è stata proposta la candidatura alla presidenza della Regione risponde con serenità: “Non mi è stato mai proposto. Mai. Perché ci sono vecchi rancori, invidie vecchie e anche nuove, vedi Di Pietro. Ma la cosa non mi meraviglia più di tanto. Io vado avanti per la mia strada. Questa regione ha bisogno di essere ricostruita da chiunque sia capace non solo di occupare spazi di potere. Oggi c’è la notizia secondo la quale noi paghiamo tasse aggiuntive, superiori a tutte le altre regioni italiane. Credo che una riflessione vada fatta”. Il senatore non rinuncia a fare un riferimento al presi-
dente uscente Michele Iorio. “Credo che alla fine sarà nuovamente lui il candidato del centrodestra, volere o volare è sempre lui. Il problema è che la Regione ha bisogno di essere rifondata, ricostruita, iniziando dall’architettura istituzionale”. Astore poi sgombra il campo da dubbi e fa subito chiarezza sul suo futuro politico: non si ricandiderà al Parlamento, “oggi non ci sono le condizioni, pur avendo ricevuto sollecitazioni ed inviti a farlo. Il centrosinistra dovrebbe coagularsi intorno ad una candidatura parallela a quella del Pd, ma non c’è”. Poi il commento sulla decisione dell’Udc molisano di candidare l’assessore Scasserra e il vice presidente del Consiglio regionale Marinelli rispettivamente alla Camera ed al Senato con il partito del premier Mario Monti: “Beh, l’Udc sta con Monti, le due
candidature non stupiscono, ma a livello locale, per quanto riguarda le elezioni regionali, credo che l’Udc farà l’accordo con il centrosinistra”. Astore passa infine al bilancio dell’attività di parlamentare, ormai conclusa: “Sono molto soddisfatto di quello che ho fatto – ricorda – Le statistiche, diffuse proprio in questi giorni, mi danno ai primi posti
come attività su mille parlamentari. Ho partecipato al dibattito nazionale, sono intervenuto quarantacinque volte in Aula su argomenti molto importanti. Ho posto il mio contributo su temi quali il testamento biologico, la legge sulla Protezione civile, il Regolamento del Senato. Un’esperienza oltremodo positiva ed esaltante perché ho vissuto giornalmente la vita del Senato, non ho trascorso le vacanze a Roma. Ho lavorato, ho difeso il Molise su alcuni punti fondamentali”. Il senatore azzarda un pronostico circa l’esito delle prossime elezioni: “Se il centrosinistra sarà unito non avrà avversari. Ma dovrà essere unito non solo sul candidato ma anche e soprattutto sul programma. Ad oggi, mi dispiace dirlo, non ho sentito una parola, da parte degli amici del centrosinistra, su temi fondamentali come quello della sanità, della ricostruzione, dell’economia. A livello nazionale, il Pd , che è l’unico partito di riferimento serio, penso possa vincere la partita e avviare con un Governo politico, in alleanza magari con Monti, l’opera di ricostruzione di questo Paese”.
TAaglio lto
3 08 gennaio 2013
IL FATTO. La sua candidatura sarà ufficializzata nel corso dell’assemblea del Pd Il partito di Bersani non poteva restare prigioniero dalle pretese formulate da Romano CAMPOBASSO. Il Pd dovrebbe sciogliere il nodo della candidatura a presidente del centrosinistra nel corso dell'assemblea regionale che si terrà nel pomeriggio di domani all'hotel Rinascimento a Campobasso. Anche se, a questo punto, il candidato ufficiale dovrebbe essere Paolo Frattura. Del resto, anche le sezioni del Partito democratico si sono largamente espresse sul nome del candidato che corse anche un anno fa a nome della coalizione e fermando, per poco, sulla linea del traguardo. In questi ultimi giorni l'architetto campobassano è rimasto in silenzio proprio per garantire una libertà di scelta ai partiti che lo sostengono. Aveva già incassato i sì convinti dell'Idv, Sel, Socialisti e Pdci. Ora pare proprio che stia per arrivare anche quello del Pd. Sarà il segretario regionale, Danilo Leva, a sciogliere domani pomeriggio
La nota. Per l’assessore regionale
Frattura c’è Il centrosinistra pronto al via ufficialmente il nodo dopo avere tentato anche di imbarcare nella coalizione l'Udc. Non pochi i contatti con il partito di Casini per un allargamento del fronte politico a sostegno del candidato presidente. Ma il Pd non può permettersi il lusso che siano altri a scegliere o, peggio, ad imporre il candidato alla presidenza. Da qui l'ultima stretta politica tra i dirigenti proprio nel volere chiudere una partita che, per molti, è stata anche troppo lunga e tirata. Paolo Frattura, a questo punto è il candidato ideale che è nelle condizioni di far chiu-
Gli scenari. Tra Camera e Senato i movimenti
dere il cerchio ed avviare la campagna elettorale in maniera chiara e legittima. Non sembrano essere più margini per candidature cosiddette 'terze' che finirebbero solo con il determinare ulteriore confusione. Ma poi, cosa si vorrebbe opporre a Frattura? Un anno fa ha dimostrato di portare voti oltre il numero dei partiti della coalizione, con il suo ricorso ha favorito lo scioglimento del Consiglio restituendo, di fatto, la parola agli elettori. E', per davvero, questo il ragionamento, il candidato naturale del centrosinistra.
Vitagliano con Grande Sud e il ritorno di De Camillis
CAMPOBASSO. "Assodato che alla Camera la scelta è ricaduta su Michele Scasserra, persona da noi sostenuta e pienamente condivisa per tale investitura, sul nome proposto per Palazzo Madama, più volte ci si è già espressi. Il nostro Candidato è l’avv. Franco Giorgio Marinelli". Lo ribadisce l'Udc attraverso il suo Coordinamento regionale in seduta plenaria, con la partecipazione dei due coordinamenti provinciali che ha fatto ricadere la scelta sul consigliere Marinelli. "Al di là di tale nome, nessun’altra personalità è stata da noi interpellata, tantomeno qualcuno si è proposto a questo coordinamento, quindi consideriamo irriverente e priva di qualsiasi fondamento di verità la candidatura tra le nostre fila del prof. Giovanni Cannata. A tal proposito si conferma che l’Udc, nella corsa al Senato, non sosterrà nessun altro, al di fuori di Franco Giorgio Marinelli. Auspichiamo, infine chiude la nota del coordinamento regionale dell'Udc - che di tanto in tanto, non si dovrà intervenire per smentire ipotesi o fi-
gure proposte o indicate su alcuni organi di stampa, senza un minimo di verità o fondamento, ma comunque meritevoli di massima stima e considerazione". Intanto si susseguono i movimenti per le Politiche. Alla Camera, si profila la corsa dell’assessore al Bilancio, Gianfranco Vitagliano con Grande Sud. Al Senato, sotto lo stesso simbolo dovrebbe correre Antonio Chieffo. Per il Pdl a Montecitorio non dovrebbero esserci problemi per Sabrina De Camillis mentre al Senato ci sono ancora incertezze e potrebbe spuntare il nome di Aldo Patriciello. Il Partito Democratico propone alla Camera Danilo Leva, segretario regionale mentre al Senato, Roberto Ruta. La lista di Ingroia, vedrà alla Camera Antonio Di Pietro e al Senato, Silvio Arcolesse. Resta da definire anche la lista di Fratelli d’Italia che potrebbe vedere Quintino Pallante candidato alla Camera. Sciolte, invece, da tempo le candidature dei Grillini si attende la definizione delle restanti liste per chiudere, per tempo, il quadro.
Velardi: “L’Udc guarda al centro per il cambiamento” CAMPOBASSO. E sulla possibile collaborazione con il Pd, interviene anche l'assessore regionale, Luigi Velardi. “Qualche giorno fa, ad un invito del Partito Democratico, l’Udc ha inteso doverosamente e con responsabilità politica partecipare. A tale incontro, vi ho preso parte insieme al mio Segretario regionale, Teresio Di Pietro. Già in quella circostanza dichiarai, preliminarmente ad ogni altro tipo di valutazione, che non ci sarebbe stata mai nessuna collaborazione con i Democratici, se alla base di ogni ragionamento il candidato proposto alla carica di Presidente della Giunta Regionale, fosse stato Paolo Di Laura Frattura. A scanso di cattive interpretazioni di Paolo e di chicchessia, la preclusione non è rivolta all’ottima persona, ma a ciò che ha rappresentato meno di un anno fa. E proprio meno di un anno fa, l’Udc, quindi anche io, di Frattura è stata concorrente. Lo stesso Paolo Frattura, come noto, attraverso un legittimo diritto, facendo ricorso, ci ha riportato prematuramente sulle piazze. Sarebbe impossibile a tutti, ed innanzitutto ai miei figli, quindi, spiegare e far comprendere come si possa nel giro di pochi mesi, cambiare diametralmente candidato. Invito il mio segretario Regionale, che certamente continuerà in queste ore a dialogare e confrontarsi con il PD, di tener presente questa difficoltà che s’incontrerebbe certamente all’interno del nostro elettorato, qualora si accettasse tale condizione e di soprassedere a qualsiasi forma d’intesa con il Partito Democratico, se la leadership dovesse restare immutata".
TAaglio lto
4 08 gennaio 2013
FOCUS
Uno scenario economico ancora con il segno meno CAMPOBASSO. L’Italia condivide con il resto dell’area euro le incertezze e la debolezza del quadro macroeconomico generale. Dopo l’assestamento che aveva preso corpo durante il 2010, quando le dinamiche internazionali parevano offrire spunti alla ripresa su scala internazionale, e dopo il quadro problematico del 2011 con prospettive di crescita assai poco favorevoli, il 2012 è stato caratterizzato dal perdurare di forti tratti di incertezza sul fronte degli andamenti economici globali. Ne consegue che il contesto che si è andato registrando non va considerato come un episodio di carattere ciclico, ma di tipo sistemico che riflette un quadro macroeconomico sul quale pesano le tensioni dei mercati finanziari segnati da un circolo vizioso tra bilanci bancari e debiti sovrani molto incerti. In questo contesto generale, l’economia italiana è stata caratterizzata da segnali di rallentamento, legati al perdurare di criticità sul versante dei consumi interni, solo in parte bilanciate da una tendenza ancora improntata alla crescita sul versante dell’export. Già nel primo trimestre dell’anno il Pil si è contratto in termini tendenziali dell’1,4%, particolarmente penalizzato dal lato della domanda da un andamento decisamente negativo delle spese in investimenti fissi, mentre dal lato dell’offerta il valore aggiunto si è ridotto più pesantemente nei settori industriali, in particolare nel comparto delle costruzioni. Secondo le stime più recentemente diffuse da parte dei principali istituti di ricerca, nel 2012 il Pil italiano potrebbe perdere intorno al 2%. Gli Scenari di Sviluppo delle economie locali realizzati da Unioncamere e Prometeia prevedono un contesto economico italiano che incontrerà difficoltà di ripresa anche nel corso del 2013. Se la crisi ha colpito duro ovunque, e nel 2013 tutti gli indicatori sono previsti ancora in flessione, il divario territoriale tra il Mezzogiorno e il resto del Paese sembra destinato a crescere ulteriormente. A fronte di una riduzione media del Pil nazionale dell’1%, nelle regioni meridionali il calo sarà pari al -1,7%, contro il -0,8% atteso nelle regioni del Centro-Nord. In un simile contesto il Molise si troverà a fronteggiare nel 2013 una contrazione del Pil di -1,3%, sebbene la flessione sarà più contenuta di quella osservata nel 2012 pari a -3,1%. Le regioni che dovrebbero contenere meglio le perdite sono il Veneto e la Valle d’Aosta (-0,6%), seguite da Lombardia e Trentino Alto Adige (-0,7%). Sul fronte opposto, perdite più consistenti si re-
Le previsioni per il 2013 formulate dalle Camere di commercio Il Pil vedrà Campobasso con un valore di 18mila euro e Isernia con 17.300
o t n u i gg a e r - 0,1% Valo Il tasso di crescita in Molise per il biennio 2013-2014 in controtendenza rispetto al valore nazionale.
e l l e d mi
u s n o C
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- 1,1%
Anche nel 2013 continuerà l’andamento negativo del 2012 (-3,7%)
ti n e im t s e v In
- 3,6%
Nel 2013 si prevede un’ulteriore caduta che caratterizzerà tutta l’Italia
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- 12,7%
Nel biennio 2013-2014 è previsto un aumento del tasso di 0,5%
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+ 1,6%
Segnali positivi dopo la forte contrazione del 2012
gistreranno soprattutto in Puglia e Campania (-1,9%). A breve distanza l’Abruzzo (-1,8%), quindi la Sicilia (1,7%). Stessa dinamica negativa anche per il tasso di crescita del valore aggiunto che per il biennio 2013-2014 è previsto in diminuzione in regione del -0,1%, diminuzione minore di ciò che è previsto accada a livello ripartizionale (Mezzogiorno -0,6%) ma in controtendenza rispetto al valore nazionale pari ad un +0,1%. Con un valore assoluto pro-capite pari a 18.000 euro per Campobasso e 17.300 per Isernia, le due province molisane si collocheranno in una posizione medio bassa nella speciale classifica delle province per valore aggiunto procapite a prezzi correnti nel 2013, occupando rispettivamente la 73esima e la 75-esima posizione. In Molise, così come nel resto d’Italia, a rimarcare l’andamento già negativo del 2012, (-3,7%), continuano a ridimensionarsi i consumi delle famiglie nel 2013 (-1,1%), contro il -0,9% dell’Italia e il -1,2% del Mezzogiorno. Le maggiori difficoltà dovrebbero interessare la Calabria (-1,5%) e la Campania (-1,4%) mentre per il Friuli Venezia Giulia e per l’Umbria la riduzione dovrebbe attestarsi al -0,6%. Nel 2013 si prospetta un’ulteriore caduta anche per gli investimenti che caratterizzerà tutto il territorio italiano seppur con dinamiche diverse tra il Nord-Est (-2,1%) e il Mezzogiorno (3,9%); il Molise si collocherà anche per gli investimenti tra il Centro (-3,4%) e il Mezzogiorno d’Italia, con una contrazione di -3,6%. Sul versante del mercato del lavoro le difficoltà continueranno a persistere e diversamente da quanto previsto per l’Italia e per l’area geografica di appartenenza, caratterizzate comunque da dinamiche negative ma meno intense nel 2013 rispetto al 2012, in Molise l’occupazione dovrebbe registrare nel 2013 una contrazione maggiore di quella prevista nel 2012. Tali dinamiche contribuiranno a far aumentare il tasso di disoccupazione che, se nel 2012 è stato pari al 12,2%, nel corso del biennio 2013-2014 sarà previsto pari al 12,7%, tuttavia significativamente inferiore al tasso di disoccupazione delle altre regioni del Sud, previsto pari al 17,9%. Infine per quanto riguarda le esportazioni, mentre in Italia nei prossimi 2 anni potrebbero confermare la performance rilevata nel 2012 ma con maggiore forza, anche nel Molise, dopo la forte contrazione registrata nel 2012 pari a -12,2%, dovrebbero prendere vigore e segnare un +1,6%.
TAaglio lto Oggi seduta del Consiglio regionale per l’approvazione dei due documenti contabili CAMPOBASSO. La legge Finanziaria e il Bilancio oggi approdano in Consiglio regionale per l’approvazione. La Prima Commissione, ieri nel tardo pomeriggio ha licenziato i due documenti contabili, dopo un lungo ed articolato esame nel corso del quale non sono mancate polemiche e tensioni tra le forze politiche. “Abbiamo modificato solo alcune parti della Finanziaria, la parte contabile non è stata minimamente toccata perché avrebbe richiesto tempi più lunghi”, ha spiegato il presidente della Commissione Vincenzo Niro. L’organizzazione dei lavori prevede dapprima l’esame e quindi il voto della Finanziaria e successivamente si aprirà il dibattito sul Bilancio. Il consigliere di Costruire democrazia, Massimo Romano presenterà diversi emendamenti, tra cui quello con il quale chiede che l’ese-
5 08 gennaio 2013
Finanziaria e Bilancio alla prova dell’Aula
cutivo proceda per il reperimento dei fondi necessari al pagamento dei prestatori d'opera e fornitori creditori della Regione in conseguenza dell'emergenza neve dello scorso anno. Romano propone la rimodulazione dei fondi anticrisi bloccati in Fin Molise, al fine di restituire ossigeno ad un tessuto di piccolissimi imprenditori che, dopo il danno la beffa, hanno addirittura anticipato somme e ai quali la Regione non of-
L’intervento. di Quintino Pallante* Mi è molto gradita l'occasione in risposta dell'articolo sui direttori generali per chiarire spero definitivamente alcune cose. Non ho nessun incarico né nomina politica, quando ho inteso averle mi sono sottoposto al giudizio ed alla volontà popolare che con lusinghiero parere mi ha scelto come sindaco, consigliere regionale e se non mi fosse stato "scippato" il seggio parlamentare come tutti sanno onorevole. Quindi non solo non ho ricevuto né tantomeno chiesto dalla politica nessun risarcimento ma casomai solo privato di quanto i molisani e non altri avevano sancito. Tanto premesso veniamo ai direttori generali i quali vengono scelti dalla Sicilia al Friuli in forza di stringenti ed identiche norme di legge che, oltre i requisiti accertano capacità e competenze. Inoltre bisogna assolvere ad un bando pubblico, infine sempre come accade in tutta Italia per i i Presidenti di Regione come per il Presidente del Consiglio dei Ministri quando conferisce il ruolo di direttore generale questo
L’opposizione affila le armi e annuncia la presentazione di numerosi emendamenti
fre ancora alcuna risposta. E sempre dal centrosinistra, il consigliere del Pd Michele Petraroia pone l’attenzione sul sociale, auspicando che il Bilancio venga improntato sul rigore e soprattutto nel rispetto delle esigenze dei cittadini. L’inizio dei lavori del Consiglio è fissato per le ore 15,30 ed andranno avanti ad oltranza, fino a quando l’Aula non avrà approvato i due documenti contabili. Sarà l’ultimo atto del Consiglio regionale prima delle elezioni. L’assemblea legislativa di palazzo Moffa dovrebbe comunque restare in carica fino all’insediamento del nuovo Consiglio regionale, ma solo per atti urgenti ed indifferibili, almeno secondo quanto stabilisce la legge regionale 2 del 2002, legge alla quale la Presidenza del Consiglio regionale si sta attenendo scrupolosamente.
Nessun aumento di stipendio da direttore generale deve essere meritevole della fiducia degli stessi(presidenti) in quanto rappresentanti delle massime Istituzioni. Tutto ciò è avvenuto per me, come ad esempio è avvenuto per i direttori generali dell'ARPA Umbria e Abruzzo entrambi ex assessori regionali, funzione che naturalmente non costituisce nessun titolo per loro come per me ex assessore all'ambiente, ma certamente aiuta ad avere piena consapevolezza anche dei risvolti sociali. Assodato il mio ruolo veniamo a come l'ho svolto in questo periodo: 1) riduzione del 22% delle spese correnti fatte salve quelle del personale; 2) trasferimento della direzione generale dai locali in affitto a locali di proprietà non utilizzati; 3) accorpamento del laboratorio analisi di Termoli con Campobasso; 4) modifica del regolamento di organizzazione con nuove Unità Operative Complesse meglio funzionali e ridotte da nove
a sei; 5) disciplina della mobilità interna del personale per favorirne l'utilizzo, lo spostamento e la qualifica professionale; 6) cessazione di utilizzo di personale esterno di sette unità; 7) rientro in servizio di dieci unità utilizzate da altri enti; 8) convenzione siglata con Asrem per la sicurezza e con Unimol per la formazione; 9) nuove funzioni per le autorizzazioni ambientali v.i.a. e a.i.a; 10) finanziamento insieme alla regione sui fondi comunitari su un progetto di tutela marina per 650.000 euro, mi fermo qui solo per ringraziare tutti coloro i quali hanno collaborato a questi risultati all'interno della struttura. Per quanto attiene all'emendamento di Petraroia è bene precisare che per il mio stipendio nessun aumento nemmeno di un euro deriva dall'articolo della finanziaria che pertanto è invariato, stipendio che come quello di tutti i direttori generali è sotto-
posto alle regole ed alla quantificazione vigenti a prescindere dalla sua (inutile)azione. Circa la durata del ruolo ci sono due aspetti, il primo in tutta Italia è quinquennale proprio per responsabilizzare e vincolare il d.g. al raggiungimento degli obiettivi, il secondo e che viceversa la modifica introdotta l'anno passato tendeva a ridurre l'autonomia e l'indipendenza voluta dalle norme nazionale per "vincolare" alla politica il mandato del direttore generale. Inutile dire che anche qui i costi rimangono invariati. Ultimo punto, l'articolo introdotto è utile e necessario perché consentirà in occasione della approvazione del fabbisogno triennale del personale di apportare le recenti modifiche introdotte dalla "spending review" riducendo del 10% il personale e del 20% i dirigenti. *Direttore generale ARPA Molise
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7 08 gennaio 2013
La questione. L’ente che dovrebbe promuovere lo studio è afflitto da tagli e incongruenze legislative
CAMPOBASSO. Abbiamo letto con estrema attenzione la lettera dei rappresentanti degli studenti universitari molisani riguardo all'Esu, l'ente di diritto regionale che dovrebbe fungere da supporto ai giovani di questa regione. Del resto, tocca proprio a questi organismi, a seguito della riforma costituzionale le competenze riguardo il diritto allo studio universitario. Non restare impaludati nelle pratiche burocratiche ed asfittiche. Anche perchè proprio questi enti avrebbero dovuto garantire la maggiore efficienza di un sistema di diritto allo studio decentrato, fondato sul principio di sussidiarietà e capace di aprire le porte a tutti i soggetti, compresi i privati, evitando , “una burocratizzazione delle forme di gestione dei servizi [favorendo] invece la libera iniziativa di chi vuole aggregarsi per fornire risposte autonome e innovative ai bisogni degli studenti. In realtà il problema più importante del diritto allo studio universitario oggi è il fatto che pochi siano i beneficiari delle borse di studio e dei posti alloggio e che l'entità delle borse sia inferiore alle reali esigenze degli studenti, difficoltà che potrebbero essere aggravate in assenza di livelli essenziali delle prestazioni garanti dell'unitarietà del diritto allo studio in tutte le Regioni. Certo, la causa di questi problema non può essere addebitata solo ad una ripartizione erronea delle competenze tra i soggetti predisposti a garantire l’effettività del diritto allo studio perchè vi è un problema di finanziamenti statali. Ecco perchè c'è la necessità di aprire un dibattito sulla riforma del diritto allo studio universitario che si concentri sull'affermazione del principio di sussidiarietà come garanzia di efficienza e di vicinanza verso lo studente o della cultura della meritocrazia alla luce delle crescenti disuguaglianze sociali della società. Va infine detto che un processo di riforma del diritto allo studio universitario dovrebbe essere ripensato soprattutto nell'ottica di una riforma del welfare finalizzata all'istituzione di misure universali di assegno al reddito visto che l'Italia uno dei pochi paesi in Europa a non disporre di una misura di questo tipo. Il reddito minimo garantito, soprattutto nelle esperienze del nordEuropa, è uno strumento funzionale all'autonomia dei cittadini che permette agli studenti di essere autonomi dalle proprie famiglie sin dalla maggiore età. L’autonomia individuale degli studenti ha trovato in alcuni paesi europei una reale e concreta manifestazione non attraverso l’indebitamento degli studenti ma attraverso forme di reddito universali. Un sistema del genere potrebbe svilupparsi partendo dal garantire diritti di cittadinanza agli studenti universitari, come il diritto alla mobilità attraverso sconti per l’uso dei mezzi pubblici e facilitando l’affitto di case agli studenti, anche in questo caso utilizzando formule già adottate in altri paesi europei.
La necessità. Occorre una nuova legge e un aiuto per premiare la meritocrazia
Esu, un ente ingessato che non aiuta gli universitari L’intervento.
Si discuterà oggi, in Consiglio Regionale, il bilancio programmatico 2013, nel quale rientra quello dell'ESU, l'Ente per il Diritto allo Studio Universitario del Molise. Scorrendo le voci di spesa si nota subito una strana propensione dell'Ente all'attività "immobiliare", piuttosto che ai servizi per gli studenti. Previsti ben due milioni di euro tra realizzazione di strutture (1 milione), acquisizione di terreno (300mila), progettazione di edifici (200mila), acquisto e trasporto di mobili e arredi d'ufficio (250mila), acquisto di non meglio specificate attrezzature (250mila). Nessun fondo previsto per l'acquisizione di libri di testo. Somme non adeguate per il resto dei servizi agli studenti. Un bilancio totalmente surreale. Il Consiglio di Amministrazione ha programmato una spesa di informazione e pubblicizzazione per 10mila euro, forse pochi visto che non sono mai state diffuse le modalità d'accesso ai 35mila euro per le attività culturali, ai 50 mila per i prestiti d'onore e ai 20mila per le tesi di laurea.
Invece di pensare a noi l’organismo si volge all’attività immobiliare Siamo quindi di fronte non solo ad una previsione di spesa per fini totalmente estranei a quelli dell'Ente, ma si denota anche una mancanza di trasparenza sull'utilizzo dei fondi. Oggi molti studenti sono costretti ad abbandonare gli studi per mancanza di mezzi. Non sarebbe accettabile che le borse di studio non vengano pagate il prossimo anno a causa di una diversa destinazione delle risorse. Chiediamo che la Regione corregga il bilancio, destinando le uscite dell'Ente alle attività per le quali è stato istituito e nel prossimo futuro confidiamo in una totale riorganizzazione del Diritto allo Studio in Molise, cosa indispensabile per migliorare il sistema dell'istruzione e dell'Università. Dal nuovo esecutivo regionale gli studenti si attendono una collaborazione per mettere a punto una nuova legge regionale sul Diritto allo Studio Uni-
versitario, a sostituzione di quella esistente datata 1995 e una completa riorganizzazione dell'Ente preposto, al solo fine di garantire la frequenza dell'Università e degli istituti di alta formazione artistica e musicale a tutti i ragazzi che lo desiderino, a garanzia di questo diritto costituzionale. Luigi Petrella Conferenza Regione Università del Molise Alessia Venditti e Marco Lastoria Presidente e Vicepresidente Consiglio degli Studenti Unimol Rodolfo Fiorella e Giulio Freda Senato Accademico Unimol Renato Freda Consiglio di Amministrazione Unimol
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Campobasso
08 gennaio 2013
La questione. Il segretario della Flc Cgil, Sergio Sorella, fa il punto della situazione
“La scuola non può essere messa sempre e comunque sotto i piedi” CAMPOBASSO. La Flc Cgil prosegue le azioni legali per la tutela dei diritti individuali e collettivi . Per il segretario Sergio Sorella sono, almeno, quattro i punti critici. Stabilizzazione e scatti ai precari: Si tratta di una vertenza che ha portato alla presentazione, nel 2011, di circa 180 ricorsi tra Campobasso, Isernia e Larino. L'esito della vertenza ad oggi ancora non è definito: Il giudice di Larino ha rinviato la discussione del ricorso al 13 febbraio, in attesa della prevista sentenza della Corte Costituzionale; Il Giudice di Isernia ha disposto la nomina di un C.T.U (consulente tecnico d'ufficio) per verificare l'entità dei danni subiti dai precari; Il Giudice del Lavoro di Campobasso, invece, contrariamente a quanto stabilito da altri giudici di I° grado italiani, ha respinto sia la richiesta di stabilizzazione che quella degli scatti. Vertenza cd “Classi pollaio”: Il T.A.R Molise, in data 06/12/2012, con l'ordinanza di sospensiva 180/2012 ha nuovamente accolto le nostre ragioni. Già in precedenza il giudice, con Decreto presidenziale, aveva disposto lo sdoppiamento della classe "pollaio"
della scuola media di Montaquila, che accoglieva ben 32 alunni. Successivamente, per ordine dell’Autorità Giudiziaria, venivano disposti accertamenti da parte delle Autorità competenti, volti a verificare la conformità degli ambienti scolastici alle norme vigenti. Ebbene, anche in base ai rilievi dell'ASREM e dei Vigili del fuoco, si è accertato che nel caso in questione tali ambienti al massimo potevano accogliere 25 persone! Ancora una volta sono state smentite le tesi dell’Amministrazione. Contributi sospesi “sisma”: Come abbiamo già comunicato, il Tribunale di Campobasso ha accolto circa 140 ricorsi patrocinati dalla FLC Cgil, disponendo che la restituzione dei contributi sospesi a seguito del sisma deve avvenire deve avvenire secondo le modalità (numero di rate ed importi) di cui all'Ordinanza del Presidente del Consiglio n. 3253/2002. Le sentenze favorevoli proseguono: nel mese di dicembre, ad esempio, sono stati accolti anche i ricorsi presentati dai dipendenti della scuola ormai pensionati. Aumento ore di sostegno ai diversamente abili. Come negli anni scorsi,la
FLC Cgil ha continuato ad assicurare, tramite il suo Ufficio Legale, patrocinio gratuito alle famiglie degli alunni diversamente abili che hanno avuto problemi di riduzione di ore di sostegno. Anche in questo caso sono state riconosciute le nostre ragioni: tre sentenze del T.A.R Molise ( n° 623 del 20/11/2012, n° 809 del 28/12/2012 e 810 del 31/12/2012) hanno condannato l’Amministrazione a reintegrare le ore di sostegno agli alunni diversamente abili. A nulla è servito cercare di scaricare le responsabilità sulle scuole, concedendo loro un monte ore da distribuire agli alunni, senza l’indicazione dei criteri in base ai quali tali ore erano state assegnate dall’Ufficio
Sergio Sorella
scolastico provinciale. Il Giudice Amministrativo ha sancito la carenza, nell’attribuzione delle ore di una adeguata motivazione ritenendola nei fatti “generica e riferita alla generalità dei casi esaminati”.
Il ricordo. Ne traccia le tappe della vita il postulatore della causa di beatificazione di Mons. Gabriele Teti Ricorre oggi l’anniversario di battesimo del Servo di Dio portato, la mattina dell’otto gennaio del 1921 , al fonte battesimale. Per questo , con intima soddisfazione , in qualità di Postulatore della causa di Beatificazione, presento Salvo D’Acquisto , perché è desiderio di molti approfondire la sua figura e riproporre all’attenzione il nobile esempio del giovane napoletano che proprio 70 anni fa ha offerto la sua vita perché fossero liberati i ventidue ostaggi delle SS. a Palidoro , Roma, il 23 settembre del 1943. La Diocesi dell’Ordinariato Militare è orgogliosa di avere tra i suoi figli questo giovane che è vanto ed esempio non solo per i Carabinieri ma per tutti i nostri Militari. Questi, con le loro famiglie,formano la nostra Chiesa. Essa è numerosa e vivace, ricca di bene e di bontà, di storia e di nobili tradizioni, singolare perché estesa per tutto il territorio del Paese e oltre, là dove i militari operano. Ogni Diocesi nel mondo ha la gioia di annoverare e pregare qualcuno dei suoi membri assurti alla gloria degli altari. E’ la gioia
Anniversario di battesimo del servo di Dio Salvo D’Acquisto semplice e fiera di ogni madre verso i propri figli migliori. Anche noi, Diocesi dell’Ordinariato Militare, che il Santo Padre ha eretto nel 1986 con la Costituzione Apostolica “Spirituali militum curae”, nutriamo nel cuore questa fierezza e l’intensa speranza che il giovane Salvo sia molto presto dichiarato “beato”e additato alla preghiera e all’esempio di tutti,militari,giovani,comunità cristiana. La sua Beatificazione sarebbe un forte incoraggiamento non solo per la preziosa opera dei Carabinieri, ma per tutte le Forze Armate italiane che assicurano sicurezza e ordine al nostro Paese e che sono impegnate a garantire la pace e la ricostruzione presso popolazioni afflitte dal terrorismo e dalla guerra. Infatti, la vicenda di Salvo D’Acquisto non può es-
sere ricondotta alla categoria del “bravo ragazzo “ educato ai valori dell’onestà, del dovere e dell’altruismo. Questi giusti valori, senza un solido fondamento a cui ancorarsi,difficilmente resistono all’urto delle insidie, tanto più della prova che chiede il sacrificio della vita. L’epilogo della sua breve esistenza è l’apice conclusivo e coerente con il suo modo di concepire se stesso,l’esistenza terrena,il prossimo, il dolore. Soprattutto la morte. Se, infatti,il valore più alto è la vita presente e la felicità temporale, ci può essere un ideale che giustifichi e spinga a rinunciarvi? Si tocca qui la questione, sottile e robusta insieme –anzi decisiva¬- del senso ultimo delle cose, di se stesso. Un orizzonte sensato,ultimo e totalizzante,che abbraccia la vita in tutte le sue fasi e in ogni esperienza: di gioia e di
dolore,di successo e di sconfitta. Il giovane Salvo aveva trovato questo orizzonte di senso: era la fede cristiana. L’aveva respirata da subito in famiglia e poi, negli anni, l’aveva fatta propria e approfondita a scuola e in Parrocchia, come è stato ben documentato dall’Ordinariato Militare nel processo diocesano; essa è stata la radice e la linfa costante della sua vita quotidiana fino a ispirare e sostenere l’ultimo gesto. Infine, a nome di tutti i Militari,esprimo la mia gratitudine a Sua Eccellenza Reverendissima Monsignor Vincenzo Pelvi, Arcivescovo ,Padre e Pastore buono della Chiesa Ordinariato Militare , perché la sua opera e la sua autorevole parola, non solo onorano il lavoro della Postulazione, ma rafforzano la nostra comune speranza nella rapida e positiva conclusione dell’iter di
Beatificazione di Salvo. Sono certo che la competenza e la saggezza del nostro Ordinario Militare mi aiuteranno a far brillare l’anima nobile di questo giovane, la sua passione per l’Arma, la sua profonda fede appresa in famiglia, a scuola dai salesiani, in parrocchia dai francescani e dai gesuiti: una fede che si alimentava frequentemente della Confessione e della Comunione . ”Il responsabile sono soltanto io…” dice Salvo ai soldati tedeschi per salvare gli ostaggi. Per questo mi auguro, come ci insegna con l’esempio il nostro Ordinario Militare, che ognuno di noi possa crescere in quel senso di responsabilità verso gli altri che nasce, come è stato per Salvo D’Acquisto, dal saperci appartenenti al medesimo destino di uomini e, come credenti, all’unica paternità di Dio.
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Campobasso
08 gennaio 2013
Il caso. Di asfalto ne resta ben poco mentre sono saltate anche le ‘pezze’
Strade pavimentate da buche Un brutto e pericoloso spettacolo La legge.
In presenza di danni al mezzo ricorso al Comune CAMPOBASSO. Strade dissestate con buche che mettono a rischio la circolazione dei mezzi. Che siano nuove o datate, importa poco: sono tante, troppe, aumentano di giorno in giorno e nonostante qualche intervento effettuato in emergenza e a macchia di leopardo, la situazione rimane sempre sul filo della voragine, o dentro o fuori. Buche e strade, un binomio purtroppo inscindibile. Il maltempo dei giorni scorsi ha peggiorato le condizioni del manto stradale di molte arterie comunali. Da troppi anni, infatti, si procede con rattoppi precari; ora è venuto il momento che un’amministrazione efficiente decida di dedicare maggiori risorse alla manutenzione straordinaria stradale al fine di una soluzione definitiva e globale delle molte criticità oggi esistenti e costantemente peggiorate al primo maltempo. E' necessaria una riflessione sulla necessità
di aumentare le risorse stanziate per le asfaltature straordinarie annuali. Inutile ricordare che una sola buca della strada, oltre ad un senso di inciviltà che trasmette, è essa stessa fonte inesauribile di incidenti e non soltanto per pedoni e motociclisti ma anche per automobilisti spesso costretti a vere e proprie gesta eroiche per evitarla con la conseguenza di generare, sovente a seguito di una sola manovra, tutte le premesse per un incidente stradale. Al contrario, lo stato di pressapochismo da parte di troppe Amministrazioni, che si sono succedute, impegnate a “tappare” qua e là la disomogeneità del manto stradale o le buche vere e proprie con interventi tampone non ha risolto nulla se non la pura e vera emergenza e che palesa molto spesso la sua fragilità. Sulle stesse, è pur vero, sono manifesti gli effetti, distruttivi, dei lavori privati ese-
guiti su arterie di proprietà comunale. In quest’ottica sarebbe davvero utile varare una bozza di protocollo, da sottoscrivere congiuntamente tra comune, associazioni di categoria, sindacati, enti privati per prevedere un copione ben preciso da seguire, dal primo colpo di trapano all’ultima gittata di bitume, per evitare che territorio stradale, pubblico, paghi costi fin troppo alti per interventi altrui.
Di Bartolomeo al 77° posto nella classifica dei sindaci italiani Big Gino perde il 7,6% dei consensi nella classifica del Il Sole 24 Ore Come ogni anno il quotidiano economico finanziario Il Sole 24 Ore ha misurato l’appeal dei sindaci italiani attraverso il Governance Poll 2012, stilato dall’Ipr. Nessuna sorpresa per quanto riguarda il capoluogo regionale: il sindaco Luigi Di Bartolomeo perde il 7,6% dei consensi dal giorno della sua elezione ponendosi nella graduatoria nazionale al settantasettesimo posto sui primi centouno cittadini italiani con il 49% dei consensi. E’ da tempo, infatti, che l’ex senatore ha mostrato la corda e i limiti del suo mandato, stretto tra l’impasse politica e amministrativa determinata sia
dalla scarsa capacità di bilancio dell’ente che dall’altrettanto scarsa capacità di far confluire finanziamenti aggiuntivi alla città capoluogo. Nella classifica anche lo spodestato sindaco di Isernia Ugo De Vvo: per lui un trentacinquesimo posto nella classifica con un saldo comunque positivo pari al 55% dei consensi, in perdita però rispetto alle ultime controverse elezioni di un 1,9% dei consensi. Il dato registrato dal sondaggio comunque vede nelle posizioni più alte i sindaci da poco eletti come il sindaco di Salerno Vincenzo De Luca (72%) e quello di Palermo Leoluca Orlando (71%).
Nel caso in cui gli utenti della strada subiscano danni dovuti alla presenza di buche sul manto stradale, deve certamente ritenersi responsabile l’Ente Pubblico titolare della strada stessa. In presenza di insidie stradali, infatti, gli Enti Pubblici si devono apprestare a segnalare e rimuovere il pericolo che può essere costituito da buche, tombini sporgenti, lavori in corso e quant’altro. Del resto, come più volte chiarito dalla Suprema Corte di Cassazione e dalla giurisprudenza di merito, nei confronti degli Ente Pubblico proprietario della strada trova applicazione la presunzione di responsabilità per danni cagionati da cose in custodia, a meno che risulti oggettivamente impossibile l’esercizio di un adeguato controllo da parte dell’ente proprietario. Pertanto il danneggiato deve dimostrare soltanto l’esistenza del nesso di causalità tra la cosa in custodia ed il danno arrecato, mentre spetta all’Ente l’onere di provare il caso fortuito, ossia l’esistenza di fatti straordinari ed imprevedibili in grado di interrompere il nesso causale che lega l’evento lesivo alla cosa. Si tratta di una responsabilità che si ricollega evidentemente all’obbligo di provvedere alla manutenzione delle strade pubbliche, per evitare pericoli e salvaguardare la sicurezza degli utenti
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10 08 gennaio 2013
Campobasso
La questione. L’immobilismo politico sta caratterizzando questa fase assai delicata per la città
Comune, dopo i botti la politica tace e i problemi crescono CAMPOBASSO. Tutto tace a palazzo San Giorgio. Dopo il 'botto' del bilancio di previsione nulla si è più mosso a livello politico. Segno che l'amministrazione continua a battere il passo ma senza una sua progettualità. Ed ora si sono aggiunte anche le dimissioni della responsabile dell'Ufficio Finanze. In attesa che possa essere coperto quel vuoto in organico, l'amministrazione rischia di dovere zoppicare ulteriormente. Così a risentirne è proprio la città di Campobasso che da troppo tempo, ormai, appare senza una reale guida. E non può essere portato sempre a
giustificazione il fatto che non ci sono soldi. Sarà in parte pur vero, ma la verità è che ad essere assente è la capacità di avere un disegno di prospettiva. Una città che langue e che non riesce a ritrovarsi. Un bilancio ingessato dal Patto di stabilità e senza che si sia giunti a una qualche contromossa finanziaria per garantirsi, almeno, piccoli movimenti. Così come ferma appare la macchina amministrativa a partire dal settore dell'urbanistica. Un procedere giorno per giorno che ha finito con l'annichilire anche le sparute forze di opposi-
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zione racchiuse, anch'esse, nel proprio guscio a ripetere: quando c'eravamo noi. Il dramma vero di Campobasso, invece, è che sono ormai venti anni che non conosce più un provvedimento lungimirante e capace di farla uscire dalle secche. Senza Piano regolatore, priva di una qualche ipotesi di sviluppo, depotenziata nel suo stesso ruolo di capoluogo di regione ha ben pochi piedi sui quali potersi poggiare. E l'incessante cantilena quotidiana del lamento costante contribuisce, ulteriormente, a rendere ancora più difficile la situazione. Qualcuno, però, se ne accorge? Certo, ora ci sono le elezioni alle porte e tutti gli sguardi sono orientati alla predisposizione delle liste, alla campagna elettorale e, infine, all'esito delle stesse. E la città rischia di continuare ad andare avanti con il freno tirato.
L’iniziativa. Domani a Campobasso
Liceo Scientifico, le quarte protagoniste della Costituzione CAMPOBASSO. Domani, a partire dalle 10, gli studenti delle otto Quarte del Liceo Scientifico ‘Alberto Romita’ di Campobasso saranno i coprotagonisti attivi di una mattinata interamente dedicata alla Costituzione Italiana e ai suoi 65 anni, appena compiuti. L’iniziativa, organizzata dai ragazzi e dai loro docenti, rappresenta il culmine di un percorso di studio che ha come finalità l'educazione alla cittadinanza e che ha avuto nelle discipline storico-filosofiche gli snodi essenziali, pur nella consapevolezza che tutte le materie, trasversalmente, concorrono al conseguimento dell'obiettivo di base. Gli studenti hanno elaborato cinque domande sulla Costituzione. Ciascun allievo è intervenuto sui diversi temi, il risultato sarà illustrato mercoledì mattina nell’Aula magna dell’Istituto scolastico di Via Facchinetti. Ciascuna classe presenterà una riflessione breve e condivisa sulla Carta Costituzionale o su un suo specifico articolo. “L'idea – spiegano i docenti del Liceo campobassano - è quella di precisare che la scuola pubblica è centrale nella trasmissione del patrimonio democratico nazionale ed è innanzitutto a scuola che la Costituzione è conosciuta e capita..... per offrire al Paese l'opportunità di poter contare su cittadini responsabili attraverso cui la Costituzione possa essere anche… agita". La Legge fondamentale dello Stato sarà insomma analizzata nei suoi aspetti storici, etici, valoriali e civili. Alla manifestazione, che sarà arricchita dal contributo di brevi flash audiovisivi, interverranno il Dirigente scolastico del ‘Romita’ professoressa Anna Gloria Carlini, le professoresse Adele Fraracci e Simonetta Tassinari e, in rappresentanza del Consiglio regionale del Molise, che ha appoggiato la brillante iniziativa, il Presidente Mario Pietracupa e il Vice presidente Francesco Totaro.
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Campobasso
08 gennaio 2013
Il punto. Soddisfazione per il successo ottenuto dal Club Campeggio Molise
“Quando la cultura è viva si raccolgono interessi e risultati” CAMPOBASSO. Un altro successo del Club Campeggio Molise: si è da poco concluso il 4° raduno di capodanno delle “Maitunate” ed itinerante, che ha visto tanti equipaggi provenienti da quasi tutte le regioni italiane (anche da Udine e Trento), ammirare tradizioni e bellezze della nostra terra. Nonostante l’attuale crisi economica, il Club campobassano è riuscito a portare in Molise tanti camper, segno che l’ottimo lavoro di preparazione svolto, unito all’offerta che è veramente eccezionale, ha fatto sì che un’altra perla potesse aggiungersi alla collezione. "A parlare per tutti sono i riconoscimenti ed i commenti dei partecipanti che non lasciano dubbi: soddisfatti e felici di aver trascorso delle splendide giornate in nostra compa-
gnia ed aver ammirato una delle parti d’Italia meno conosciute". Lo sostiene Gianni Ruffo presidente del club Campeggio Molise. "Complici anche le condizioni atmosferiche favorevoli, hanno potuto partecipare attivamente alla festa di capodanno ed al giro itinerante dei giorni seguenti. Il tutto ovviamente grazie alla disponibilità di alcuni soci del Club Campeggio Molise ed a: tutti i gambatesani che ci hanno accolto nelle loro case e nei loro gruppi musicali, pazientando per la pacifica invasione dei camper nell’intero paese, all’Associazione Culturale “I Maitunat” ed al Sindaco, sempre cortese ed attento alle nostre necessità; a tutto lo staff del Museo dei Misteri di Campobasso che, ad ogni nostro raduno, riceve la nostra imman-
cabile visita; al Sindaco del comune Oratino (Borghi più belli d’Italia); al Sindaco del comune di Pietracupa che addirittura ha inserito la nostra visita nel programma delle festività natalizie appena trascorse; alla Pro-Loco Frentana che ci ha
accolto per la prima volta in maniera meravigliosa e comprendendo subito lo spirito dei camperisti ha subito organizzato un momento di accoglienza non appena terminati gli impegni nel presepe vivente, in una delle grotte di
tufo di Montenero Di Bisaccia; a tutti i camperisti che hanno partecipato al raduno, perché i loro commenti e le loro parole sono la soddisfazione più grande per quanto fatto e lo stimolo migliore per quanto faremo".
Il caso. Dopo la decisione adottata dal sindaco, interviene il consigliere Michele Petraroia
TORO. E' polemica sull’Ordinanza emanata dal Sindaco del Comune di Toro con cui si vieta la registrazione del dibattito durante la sessione di lavoro del Consiglio Comunale, intimando ai contravventori denunce e persecuzioni a norma di legge. "Lo svolgimento delle riunioni istituzionali sono pubbliche e aperte alla partecipazione dei cittadini, salvo argomenti specifici che chiamano in causa vicende delicate riferite a persone per fatti di particolare gravità. Così come la registrazione delle sedute parlamentari, e dei Consigli Regionali, Provinciali e Comunali, sono assolutamente consentite e in tanti casi, sono gli stessi Enti Pubblici a prevederne la trasmissione in diretta anche su rete telematica per avvicinare i cittadini alla pubblica amministrazione in un’operazione di trasparenza e democrazia che merita
“Perché si proibisce la registrazione del Consiglio comunale?”
massima condivisione e totale apprezzamento". Così scrive il consigliere regionale, Michele Petraroia. "Pur comprendendo che il Comune di Toro ritenga legittimamente di non prevedere a proprie spese la diffusione tramite internet delle sedute consiliari, trovo arcaica, grave e insolitamente stravagante un’Ordinanza che vieta la registrazione di una sessione istituzionale pubblica, come se ci fosse qualcosa da nascondere o da non far sapere alla cittadinanza. Riservarsi di denunciare e perseguire delle persone che con propri strumenti audiovisivi e a mero titolo gratuito si premurano di svolgere un’attività di pubblica utilità, merita disapprovazione e sollecita le preposte autorità ad intervenire a tutela del diritto alla trasparenza degli atti pubblici e dell’attività amministrativa di quel Comune".
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Isernia
08 gennaio 2013
Il fatto. In vista della nuova tornata amministrativa
Isernia riparta dal commercio Un impegno CAMPOBASSO. Puntare sui prodotti tipici locali, rimodulare tempi ed orari della città e rilanciare la qualità dei rapporti di lavoro. Questa la ricetta che dovrebbe entrare nell'agenda di quanti pensano di volere amministrare Isernia per superare il periodo di sofferenza del settore commercio. Del resto, non si può rimanere indifferenti di fronte al grido di Confesercenti e alla chiusura di tanti negozi. Bisogna provare quindi a mettere sul tavolo delle idee da confrontare con le associazioni di categoria, cercando l'aiuto della Camera di Commercio, unico ente in grado di ascoltare e di agire concretamente in questo momento. Come primo intervento c'è la necessità di dare un impulso significativo ai prodotti tipici e locali dell'area e di quelli dell'alto Molise che deve esserne anche il mercato di elezione. Questo mentre da ogni dove nel Paese si va sottolineando che il prodotto è anche espres-
sione del territorio dove nasce e quindi la qualità si deve poter trovare innanzitutto nei nostri negozi e nei nostri ristoranti. Sarà possibile vendere molto meglio in Italia e all’estero le nostre produzioni se noi per primi saremo in grado di apprezzarli e di farli apprezzare a quanti si portano ad Isernia e nel suo hinterland. E' proprio questo uno dei punti che la politica dovrà affrontare proprio in vista degli appuntamenti elettorali che si apprestano e, soprattutto, in vista di quelle comunali che dovranno ripetersi nel mese di maggio. Un anno tribolato quello della città di Isernia che ha visto, anche, tre commissari chiamati al suo capezzale e con un piccolo periodo di interregno per Ugo De Vivo che avrebbe già manifestato l'intenzione a non ricandidarsi. Ad ogni buon conto, sul piatto restano i problemi quotidiani e quelli delle categorie imprenditoriali.
In scena. Domani all’Auditorium
“Puccini, d’arte e d’amore” con Giorgio Albertazzi CAMPOBASSO. Domani, alle ore 21, Giorgio Albertazzi sarà il protagonista del secondo spettacolo della stagione teatrale dell’auditorium di Isernia. "Puccini, d’arte e d’amore", questo il titolo della rappresentazione, per la regia di Giovanni De Feudis. Lo spettacolo è un omaggio a Puccini, al compositore e alle sue opere, è un mix di musica e parole, di lirica e prosa, con Albertazzi nei panni del grande compositore lucchese. Entrambi – Puccini e Albertazzi – innamorati dei cavalli e della velocità, strenui difensori
del primato dell’estetica nell’arte, non credenti ma convinti d’una presenza divina, divorati dall’amore per la vita. La magia recitativa di Albertazzi sarà incorniciata dalle uioti dall’amore per la vita; asentazione,La magia recitativa di Albertazzmagnifiche voci di tenori e soprani, ripercorrendo l’intera produzione pucciniana, da Bohéme a Turandot, dalla Manon Lescaut alla Tosca. Già, la Tosca... quando Maria Callas cantava: “Vissi d’arte, vissi d’amore”.
Il caso. Il progetto alla Soprintendenza
La bretella stradale tra Ceppagna e Sesto fa discutere sulla sua utilità
VENAFRO. Continua a far discutere il progetto della “bretella” di Venafro, ossia il collegamento tra la frazione Ceppagna e Sesto Campano, alla luce del nuovo progetto che il Comune ha inviato per gli opportuni pareri alla Soprintendenza. Il progetto – è noto – si propone di deviare il traffico proveniente o diretto nel Lazio all’esterno del centro abitato di Venafro. Per il presidente della Camera di commercio di Isernia, Luigi Brasiello, “non vi sono preclusioni alla realizzazione dell’opera, ma semplicemente, in un periodo di spending review, la giusta enunciazione di preoccupazioni che intere categorie produttive stanno facendo presente. Da tempo, infatti, il Consorzio di Bonifica, che rappresenta qualche migliaio di Consorziati, ha richiesto ufficialmente di conoscere la compatibilità dell’opera in progetto con lo stato dell’iter relativo all’Autostrada del Molise; l’eventuale occupazione di terreni fertili; la possibilità di utilizzare strade di bonifica già esistenti al fine da un lato, di non rendere superflui investimenti tecnici sul sistema irriguo. Come il Consorzio di Bonifica, anche la Camera di Commercio e le associazioni di categoria restano in attesa di conoscere i dettagli tecnici ed economici della ipotizzata bretella anche per valutarne tutte le ricadute riguardanti i futuri oneri urbanistici e concessori che potrebbero risultare a carico proprio degli operatori commerciali dell’intera area. Se poi il Cipe ha reso cantierabile, tra le principali infrastrutture del Paese, il tratto autostradale San Vittore– Termoli, la cui gara d’appalto è imminente, è auspicabile, di questi tempi, uno spreco di risorse pubbliche per una strada (la bretella) che andrebbe a sovrapporsi al tratto autostradale?”.
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Termoli
TERMOLI. Sarebbero stati individuati, almeno in parte, gli aggressori dell'artigiano 45enne, C. D. L. le sue iniziali, pestato a sangue da un nutrito gruppo di ragazzi sabato notte nei pressi della piazzetta di Termoli. Tra i facinorosi che in preda all'alcol hanno picchiato selvaggiamente l'uomo, che rischia anche seriamente di perdere un occhio, un giovane calciatore polacco che milita in una formazione dilettantistica abruzzese, non nuovo a questo genere di episodi. L'aggressione, almeno in parte, sarebbe stata filmata proprio dalla figlia dell'uomo, con il suo cellulare. Una scintilla già scoccata in altre circostanze, poiché il manipolo di giovinastri è solito radunarsi in quell'angolo del centro storico, dove a fine nottata lasciano di tutto, dal vomito alle bottiglie vuote e in parte rotte, tanto che qualcuno in passato pare che si fosse persino permesso di fare apprezzamenti alle donne che
08 gennaio 2013
Artigiano aggredito, la caccia ai giovani autori del gesto abitano in zona. Insomma, un'autentica polveriera e i residenti sono inferociti per l'assenza di provvedimenti adeguati che impediscano questi pericolosi assembramenti. Stavolta si è rischiato anche grosso, perché il pestaggio, comunque cruento, subito dal 45enne, avrebbe potuto finire anche peggio. Qualche testimonianza raccolta parla di un pugno sferrato dal giovane polacco con violenza inaudita e persino la rincorsa, che ha causato la grave lesione all'occhio, forse persino con un anello che l'autore aveva al dito. Qualcuno ha cercato anche di intromettersi per fermare il massacro, anche i titolari e i dipendenti dei locali circostanti, ma anche loro hanno rischiato, affrontati subito dai giovani, che pare fossero in diverse decine.
Guglionesi, l’opposizione chiede lumi sulla discarica GUGLIONESI. I consiglieri comunali di opposizione al comune di Guglionesi Pasquale Marcantonio e Antonino Pace, considerato che dallo scorso 23 maggio 2012 sono in attesa di una risposta su interrogazione relativamente ad “impianto di digestione anaerobica presso la discarica del Comune di Guglionesi”; considerato l’attuale destinazione della matrice organica della raccolta differenziata; Vista la determina dirigenziale dlle Regione Molise n. 333/2011 burn n. 33 del 31.12.2011 mediante la quale è rilasciata autorizzazione unica alla costruzione ed esercizio di un impianto di produzione di energia elettrica dalla digestione anaerobica della matrice organica derivante dalla raccolta differenziatra nel territorio del
Comune di Guglionesi (loc vallone Cupo- richiedente Foglia Umberto) ; considerato che in data 16.2.2012 (BURM n. 5 del 1/3/2012) è stata pubblicata l’istanza per il rilascio dell’Autorizzazione Integrata ambientale e procedura di VIA da parte della società Guglionesi Ambiente scarl per il progetto “raccordo discariche per rifiuti non pericolosi” interrogano in forma urgente il sindaco Antonacci per sapere con risposta scritta circa lo stato del procedimento per il rilascio dell’autorizzazione unica per la costruzione e l’esercizio di un impianto di produzione di energia elettrica dalla digestione anaerobica della matrice organica derivante dalla raccolta differenziata nel territorio del Comune di Guglionesi .
La manifestazione.
Nell’anno della Fede si ricorda il Concilio Ecumenico
Il caso.
Cantieri navali, troppe incognite per i 44 dipendenti TERMOLI. I Cantieri Navali di Termoli sono in crisi dall’estate del 2006. Ottanta i mesi trascorsi in una delle vertenze più delicate che riguardano le imprese industriali del Basso Molise e dell’intera regione, col rischio di perdere una nicchia di produzione come quella della cantieristica senza certezza alcuna per l’eventuale ricollocazione delle maestranze, già scese da oltre cento ad appena 44 unità. Il 27 dicembre scorso sono scaduti gli ammortizzatori sociali e dal giorno dopo gli operai non hanno più alcuna copertura economica, uno scenario drammatico per le famiglie che in questo 2013 potrebbero ritrovarsi senza più reddito. I dipendenti e le parti sociali invocano l’intervento della Regione Molise, anche per capire quali margini ci siano per una ulteriore cassa integrazione, ma né le istituzioni regionali tanto meno l’azienda, che ha richiesto la procedura di mobilità hanno assicurato qualcosa a riguardo.Per questa ragione le segreterie di Fim, Uilm e Fiom hanno convocato un’assemblea in cui fare il punto della situazione e decidere come agire per cercare di sbloccare una situazione che rischia di andare completamente a rotoli, insieme alle speranze di un futuro migliore per i lavoratori.
Ricordare il Concilio Ecumenico Vaticano II nell’Anno della Fede e a cinquant’anni dal suo avvio: è questo l’incipit dell’incontro che il prossimo 10 gennaio avrà luogo a Termoli, presso il cinema Sant’Antonio, con inizio alle 18.30 e che vedrà quale relatore mons. Luigi Bettazzi, vescovo emerito di Ivrea. L’appuntamento, quale primo momento di un percorso pensato e organizzato dalla Consulta delle Aggregazioni laicali, in collaborazione con il Centro pastorale per la Cultura e il Dialogo, avrà lo scopo di rileggere, attraverso la testimonianza di chi ha vissuto l’esperienza conciliare, la grandezza profetica di un evento che ha rinnovato la vita della Chiesa e il suo rapporto con il mondo. La partecipazione all’incontro è aperta a tutti. Ulteriori informazioni e una breve biografia di mons. Luigi Bettazzi è disponibile al sito web diocesano www.diocesitermolilarino.it.
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di Giuseppe Saluppo Dove acquistare il libro CAMPOBASSO - Via Gorizia, 42 - presso La Gazze a del Molise dal Lunedì al Venerdì, ore 10.00 / 13.00 e 16.00 / 20.00 Presso il Bar del Terminal e presso le Edicole di: Piazza della Repubblica - Via Scardocchia - Via Lombardia ISERNIA - Piazza della Repubblica - presso l’Edicola della Stazione TERMOLI - Via M. Pagano, 46 - Libreria Dolce Stil Novo
Esprimi la tua preferenza: - Michele IORIO - Paolo DI LAURA FRATTURA A L L E - Massimo ROMANO IO D SONDAGG MOLISE - Candidato MOVIMENTO CINQUE STELLE L E D A T T - Altro (una preferenza di tuo gradimento) GAZZE Per rispondere al sondaggio invia un’e-mail all’indirizzo di posta elettronica redazione@lagazzettadelmolise.it.
ANNO IX - N° 04 - MARTEDÌ 08 GENNAIO 2013 - DISTRIBUZIONE GRATUITA
SPORT
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Basket, under 14: risultato storico per la rappresentativa molisana
Basket, serie C regionale: l’Ennebici ha aperto l’anno con una netta vittoria
Il Molise, che ha partecipato per la prima volta ad un torneo tricolore con una propria rappresentativa, ha conquistato venerdì sera al Pala Terme di Montecatini una storica vittoria battendo dopo un tempo supplementare i pari età della Calabria con il punteggio di 53-52. Partita vibrante e molto combattuta che ha riservato nella spettacolare cornice dell’impianto toscano un finale davvero emozionante. La formazione molisana, nelle cui fila sono presenti ben 7 ragazzi (nati nell’anno 1999) tesserati con la società campobassana Campobasket (Adriano Pandolfi, Gianmario Mignogna, Mario Pompei, Paolo di Marzo, Mattia Casaletto, Alessio Mastropaolo e Gianmarco Tiberio), dopo avere dilapidato tra la fine del terzo periodo e l’inizio dell’ultimo un margine di 10 punti sapientemente costruito nel corso delle frazioni precedenti è riuscita con una bella dose di carattere e determinazione, prima ad impattare sul 45 pari il risultato al termine dei 40 minuti regolamentari. A pag. 22
Il 2013 incomincia con una vittoria che ha la parvenza di un semplice allenamento per l’Ennebici che supera in maniera più che perentoria in trasferta il Penne cogliendo il secondo successo consecutivo e presentandosi al giro di boa del campionato in una posizione di classifica più che discreta. Senza Wilson ancora in America e con Fall in panchina per tutti i quaranta minuti, i molisani vanno subito sopra e si divertono a giocare senza troppi assilli. Scotto gioca poco ed allora Filipponio giustamente concede le luci della ribalta a quei giocatori che sono stati scarsamente impiegati sino ad ora come Antenucci che chiuderà la sua partita in doppia cifra con dieci punti. Stesso discorso vale per Tondi arrivato a quota sedici o per l’esperto Pennacchio autore anche egli di sedici punti. Top scorer della serata è, però, il lungo Calcagni che ne infila 24 sfiorando il “trentello” per la seconda volta in carriera. Alla fine si può dire che a Penne si è andati sul sicuro evitando scivoloni inaspettati come capitato in passato in quel di Sulmona. A pag. 22
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Sport
08 gennaio 2013
Lega Pro - Seconda Divisione
Lupi, inizio d’anno amaro Non basta l’aereoplanino Inizia l’anno così come l’aveva concluso. Il Campobasso rimedia una nuova sconfitta, resa più amara dal fatto che si trattava di uno scontro diretto, ed inizia il 2013 nel peggiore dei modi. Quello che preoccupa maggiormente, insuccesso a parte, è la prestazione dei molisani. Abulici, senza idee, spaesati e in ritardo di preparazione. I rossoblù, infatti, hanno palesato limiti anche sotto il profilo atletico e, soprattutto durante il primo tempo della gara di Reggio Calabria, non hanno corso. Non sono bastati gli innesti di Majella e Fella, entrambi in gol, per cambiare rotta. A rendere la trasferta calabrese ancor più complicata ci si è messo l’infortunio occorso a capitan Minadeo durante il riscaldamento. E così il reparto arretrato, senza la sua guida, ha rimediato una delle peggiori prestazioni stagionali. Anche a causa, probabilmente, del cambio di modulo e del passaggio alla difesa a 3. L’equilibrio della squadra è stato uno dei punti di forza della gestione Vullo,
Tanti gli aspetti negativi emersi dalla sconfitta di Reggio Calabria, ad iniziare dal cambio del modulo: l’unica nota lieta ha riguardato la prestazione di Rosario Majella, già in gol ma domenica il trainer siciliano ha deciso di cambiare strada e gli effetti, negativi, sono stati lampanti. A parte i tre gol subiti, nessun reparto è stato all’altezza della situazione e così l’Hinterreggio, soprattutto nella prima frazione di gioco, ha fatto un sol boccone dei molisani. Apparsi, come già riferito, anche stanchi, oltre che senza idee. Una rivoluzione, di uomini e modulo, che dovrà far riflettere il tecnico Salvatore Vullo perché la situazione di classifica è divenuta, nuovamente, estremamente delicata. Tra le poche note liete di
Il secondo gol di Cruz
18^ GIORNATA
I GOLEADOR DELLA 18^ GIORNATA Arzanese - Aprilia 1-2 25' (2T) Ferrari (Ap) 41' (2T) Sandomenico (Ar) 48' (2T) Ferrari (Ap) Aversa N. - Borgo a B. 1-2 4' (1T) Vanacore (A) 12' (1T) Candiano (B) 45' (1T) D'Antoni (B) Chieti - Pontedera 2-1 19' (1T) De Sousa (C) 44' (1T) Di Filippo (C) 5' (2T) Arrighini (P) Foligno - Martina F. 1-1 20' (1T) Balistreri (F) 7' (2T) Mangiacasale (M) Hinterreggio - Cbasso 3-2 23' (1T) Cruz (Rigore) (H) 29' (1T) Ungaro (H)
3' (2T) Majella (C) 26' (2T) Cruz (H) 38' (2T) Fella (C) L’Aquila - Salernitana 0-2 41' (1T) Guazzo 44' (2T) Ginestra Poggibonsi - Fondi 3' (2T) Pera 5' (2T) Settembrini 30' (2T) Pera 34' (2T) Dierna
giornata c’è sicuramente il gol di Rosario Majella. Che ha fatto ciò che sa fare meglio: segnare. Primo gol nei campionati professionistici con la casacca rossoblù per l’aereoplanino che è stato tra i pochi ad emergere dalla mediocrità. Impatto positivo anche per l’altro neo acquisto Fella, a segno pure lui nel match del Granillo. Spaesati e stanchi, invece, sono sembrati Di Vicino e Konate, due dei migliori delle ultime giornate. Oggi riprenderanno gli allenamenti e i rossoblù dovranno cercare di archiviare immediatamente la sconfitta con l’Hinterreggio. Perché domenica saranno attesi da un’altra gara fondamentale: al Selva Piana arriverà l’Arzanese che precede i molisani in classifica di 8 lunghezze. Saranno assenti il portiere Iuliano, che ha rimediata Il rigore causato la quarta ammoni- da Iuliano zione, e l’esterno Pascucci, espulso a Reggio. pdm
4-0
Teramo - Melfi 2-0 45' (1T) Caidi 47' (2T) Scipioni V. Lamezia-Gavorrano 1-1 21' (1T) Zampaglione (R) (V) 1' (2T) Peluso (G)
ARZANESE - APRILIA AVERSA N. - BORGO A B. CHIETI - PONTEDERA FOLIGNO - MARTINA F. HINTERREG.-CAMPOBASSO L’AQUILA - SALERNITANA POGGIBONSI - FONDI TERAMO - MELFI V.LAMEZIA - GAVORRANO
PROSSIMO TURNO 13 gennaio - ORE 14.30 APRILIA - FOLIGNO BORGO A B. - HINTERREGGIO CAMPOBASSO - ARZANESE FONDI - AVERSA N. GAVORRANO - TERAMO MARTINA F. - POGGIBONSI MELFI - VIGOR LAMEZIA PONTEDERA - L’AQUILA SALERNITANA - CHIETI
CLASSIFICA 1-2 1-2 2-1 1-1 3-2 0-2 4-0 2-0 1-1
SALERNITANA APRILIA PONTEDERA POGGIBONSI CHIETI (-1) L’AQUILA GAVORRANO MARTINA FRANCA TERAMO BORGO A B. ARZANESE FOLIGNO VIGOR LAMEZIA MELFI HINTERREGGIO CAMPOBASSO (-2) AVERSA NORMANNA FONDI
40 34 32 28 28 27 26 26 25 23 23 22 20 20 19 15 15 9
Mister Vullo
CLASSIFICA MARCATORI 12 reti De Sousa (Chieti; 3 rigori) Grassi (Pontedera; 4 rigori) Ginestra (Salernitana; 2 r) 11 reti Ferrari (Aprilia; 4 rigori) Pera (Poggibonsi; 6 rigori) 9 reti D’Antoni (Borgo a B.; 2 r) 8 reti Dimas (Borgo a Buggia.) Guidone (Fondi; 4 rigori) Improta U. (L’Aquila; 3 r) Guazzo (Salernitana; 1 r) 3 reti Morante (Campobasso) 2 reti Minadeo (Campobasso) Konate (Campobasso) 1 rete Esposito, Bussi, Lacheheb, Rais, Di Vicino, Majella, Fella (Campobasso)
22 08 gennaio 2013
Sport
Trofeo delle Regioni 2013 - Under 14
Risultato storico per il Molise Il Molise, che ha partecipato per la prima volta ad un torneo tricolore con una propria rappresentativa, ha conquistato venerdì sera al Pala Terme di Montecatini una storica vittoria battendo dopo un tempo supplementare i pari età della Calabria con il punteggio di 53-52. Partita vibrante e molto combattuta che ha riservato nella spettacolare cornice dell’impianto toscano un finale davvero emozionante. La formazione molisana, nelle cui fila sono presenti ben 7 ragazzi (nati nell’anno 1999) tesserati con la società campobassana Campobasket (Adriano Pandolfi, Gianmario Mignogna, Mario Pompei, Paolo di Marzo, Mattia Casaletto, Alessio Mastropaolo e Gianmarco Tiberio), dopo avere dilapidato tra la fine del terzo periodo e l’inizio dell’ultimo un margine di 10 punti sapientemente costruito nel corso delle frazioni precedenti è riuscita con una bella dose di carattere e determinazione, prima ad impattare sul 45 pari il risultato al termine dei 40 minuti regolamentari e , poi, a chiudere dalla lunetta il match al supplementare grazie anche a Paolo Di Marzo in formato super (21 punti e 28 di valutazione finale per il ragazzo) che con non ha fallito i tiri liberi decisivi . Risultato storico che dà lustro a tutto il movimento cestistico regionale e particolare motivo di soddisfazione per la società campobassana che da anni sta portando avanti un progetto di valorizzazione delle risorse locali e che attraverso successi incoraggianti come questo apre ulteriori motivi di concordia e collaborazione con il settore tecnico regio-
nale. Al Pala Terme di Montecatini erano presenti i vertici della Federazione Regionale e Nazionale che hanno espresso rallegramenti per il risultato ottenuto e giudizi assai positivi sul livello tecnico raggiunto dai nostri ragazzi che hanno dato vita ad un match molto appassionante mantenendo un livello di concentrazione che raramente si vede nel corso di incontri delle categorie giovanili.
Basket – serie C regionale
L’Ennebici apre l’anno con una vittoria. Un semplice allenamento contro il Penne Il 2013 incomincia con una vittoria che ha la parvenza di un semplice allenamento per l’Ennebici che supera in maniera più che perentoria in trasferta il Penne cogliendo il secondo successo consecutivo e presentandosi al giro di boa del campionato in una posizione di classifica più che discreta. Senza Wilson ancora in America e con Fall in panchina per tutti i quaranta minuti, i molisani vanno subito sopra e si divertono a giocare senza troppi assilli. Scotto gioca poco ed allora Filipponio giustamente concede le luci della ribalta a quei giocatori che sono stati scarsamente impiegati sino ad ora come Antenucci che chiuderà la sua partita in doppia cifra con dieci punti. Stesso discorso vale per Tondi arrivato a quota sedici o per l’esperto Pennacchio autore anche egli di sedici punti. Top scorer della serata è, però, il lungo Calcagni che ne infila 24 sfiorando il “trentello” per la seconda volta in carriera. Alla fine si può dire che a Penne si è andati sul sicuro evitando scivoloni inaspettati come capitato in passato in quel di Sulmona. Con questi due punti l’Ennebici, dunque, si sente maggiormente tranquilla e procede nel suo percorso di recupero che ora passa per una tappa davvero importante. Domenica prossima arriva a Campobasso l’Isernia per una gara dal sapore particolare. E’ un derby, ma soprattutto una sfida tra due formazioni che vogliono puntare al vertice. Perdere sarebbe davvero sanguinoso per Filipponio ed i suoi atleti.
Oroscopo Ariete 21 mar - 20 apr
Toro 21 apr - 20 mag
Gemelli 21 mag - 21 giu
Cancro 22 giu - 22 lug
Leone 23 lug - 23 ago
Vergine 24 ago - 22 set
Bilancia 23 set - 22 ott
Scorpione 23 ott - 22 nov
Sagittario 23 nov - 21 dic
Capricorno 22 dic - 20 gen
Acquario 21 gen - 19 feb
Pesci 20 feb - 20 mar
Ariete - Saprete gestire con abilità i vostri impegni, rendendo discretamente sia sotto il profilo fisico che sotto quello intellettuale.Vi spingete avanti con le antenne drizzate per cogliere ogni segnale favorevole ai vostri mille progetti. La vita affettiva risulta intensa in questo periodo, ma più nella direzione dei rapporti amichevoli che in quella dell'amore passionale. Toro - Marte e Saturno non giovano di certo alla vostra tranquillità, al contrario suscitano un turbamento emotivo impossibile da controllare. Dite che il mondo non vi capisce, ma siete sicuri di fare tutto ciò che serve per farvi comprendere? Nel lavoro, più che a parole, dovrete dimostrare con i fatti la volontà di impegnarvi con costanza, anche se i risultati iniziali fossero mediocri. Gemelli - Cercate di spendere le energie nel lavoro o nello sport, nei rapporti privati potreste risultare troppo aggressivi e accentratori. Non siate intransigenti nel pretendere che tutti rispettino le vostre idee, i vostri principi: lasciate libertà di scelta. Sarà più facile scaricare sugli altri la responsabilità dei problemi; più difficile accettare che, almeno per metà, è colpa vostra. Cancro - Giornata priva di grandi novità, ma sarete sereni e avrete l'energia necessaria per ultimare un lavoro da consegnare a breve. In famiglia, prendete in considerazione anche le esigenze dei più piccoli e cercate di mediarle con le vostre. Se trascorrete molte ore davanti al computer, mettete una piantina grassa accanto al monitor: è un buon filtro contro le radiazioni. Leone - Transitando in armonia con il vostro segno, gli astri vi offrono mille occasioni per vivere una giornata al top. Sì a nuove iniziative! In società, avrete modo di instaurare rapporti interpersonali che vi gratificheranno moltissimo. In serata, attrazione fisica e complicità intellettuale potrebbero fondersi in un incontro favorito da un'insolita circostanza. Bei programmi degli amici.
AGENDA
Scorpione - Tutto procede un po' a rilento rispetto alla vostra esigenza di arrivare a conclusione, mentre gli impegni quotidiani vi tengono al chiodo. Nei rapporti con gli altri non fermatevi alle apparenze, cercate di conoscere anche l'animo di chi vi è accanto. Un pizzico di trasgressione è ciò che serve per ridare linfa vitale ad una relazione un po' appiattita. Fate lavorare la fantasia! Sagittario - Metterete in campo tutta la vostra determinazione e in una battaglia professionale avrete la soddisfazione di vedere accolti i vostri progetti.Venere e Marte tifano sfacciatamente per voi e v'infondono sicurezza! Innamorati? Avrete col partner quel rapporto stuzzicante, spiritoso e disinvolto che avete sempre desiderato: vi divertirete in due o con i vostri amici comuni. Capricorno - Potreste decidere di tirare i remi in barca e godervi i risultati fin qui ottenuti: ogni tanto ci vuole un attimo di pausa per riprendere fiato. Cogliete l'occasione per guardarvi un po' intorno ed aggiustare il tiro, qualora fosse necessario. Energie scarse, malgrado Sole, Mercurio e Plutone nel segno, meglio prevenire. Mettete in programma una serie di controlli medici. Acquario - Giornata positiva. Siete di buon umore e molto abili nel mobilitare collaboratori o amici sia sul piano dell'efficienza che su quello dello svago. Incontri e inviti che vi daranno la misura della stima di cui godete fra quanti vi conoscono! Non siate distratti! La persona amata ha bisogno della vostra attenzione. Chiedetevi cosa le farebbe piacere e non tiratevi indietro. Pesci - La quadratura Luna-Nettuno fa prevedere una serie di fastidi che investono in particolar modo il settore professionale. Le situazioni da tenere sotto controllo si moltiplicano, ma il ritmo di lavoro è troppo sostenuto. Non cambia la musica in campo privato: potrete incontrare qualche difficoltà a gestire in modo ponderato le emozioni. Possibili momenti di forte nervosismo.
AUTOBUS
Numeri utili CAMPOBASSO Farmacia di turno
ISERNIA Farmacia di turno
DI TORO P.zza Gabriele, 32 Tel. 0874.311018
DI GIROLAMO Rampa Mercato Tel. 0865.50625
COMUNALE 3 (di appoggio) Ospedale Veneziale Via Toscana, 24 centralino 0865.4421 Tel. 0874.65873 Municipio Ospedale Cardarelli Tel. 0865.50601 centralino 0874.4091 Municipio 0874.4051 Stazione Ferroviaria Tel. 892021
AZIENDA TRASPORTI MOLISANA spa Tel. 0874.64744 - 0874.65050 - Fax 0874.629847 Per maggiori informazioni consultare il sito:www.atm-molise.it CAMPOBASSO-ROMA
Stazione Ferroviaria Tel. 0865.50921
Taxi 0874.311587-92792 Soccorso Aci 803116 TERMOLI Farmacia di turno SPAGNOLETTI - Via Molise, 78 - Tel. 0875.703846 PARAFARMACIA DI LENA - Tel. 0875.707976 c/c La Fontana (sempre aperta, anche sabato e domenica, orario continuato)
Ospedale San Timoteo centralino 0875.71591
TERMOLI-CAMPOBASSO-FIRENZE IL SERVIZIO È SVOLTO NEI GIORNI FERIALI DI LUNEDÌ, MERCOLEDÌ E VENERDÌ
Municipio 0875.7121 Stazione Ferroviaria Tel. 0875.706432 Capitaneria di porto Tel. 0875.706484
Meteo
Vergine - Ciò che vi irrita è che qualcuno si arroghi il diritto di dirvi quello che dovete fare: con la vostra esperienza, è qualcosa di intollerabile! A ben vedere, di consigli ne avreste più che mai bisogno, viste le cantonate che spesso prendete. Rispettate i vostri limiti e assecondate il bisogno di riposo, ormai dovreste sapere quando è il momento di fermarsi e passare la mano. Bilancia - Basta arrovellarsi la mente con mille problemi, a volte anche inutili: rilassatevi ed apprezzate le piccole cose liete della quotidianità. Per alimentare il buonumore, coltivate di più le amicizie, soprattutto quelle che vi sono più preziose. L'intesa con il partner sarà intensa e spontanea: riuscirete a sorprendervi e scoprirete l'uno nell'altro le idee più estrose e stimolanti.
ORARI
Campobasso Mattino Pomeriggio
VENAFRO-ISERNIA-BOIANO-CAMPOBASSO TERMOLI-RIMINI-FORLI’-IMOLA-BOLOGNA IL SERVIZIO È SVOLTO NEI GIORNI FERIALI DI LUNEDÌ - MERCOLEDÌ - VENERDÌ
Sera Notte Isernia
Termoli Mattino
Mattino
Pomeriggio
Pomeriggio
Sera
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Notte
Notte
CAMPOBASSO-TERMOLI-PESCARA
TRENI CAMPOBASSO-TERMOLI Partenza Arrivo 06:00* 07:43* 06:48 08:34 09:40* 11:15* 12:18 14:09 14:14* 15:50* 15:25** 17:08** 17:20* 19:08* 17:50 19:35 20:09(1) 18:28(1) 21:00 22:45
TERMOLI-CAMPOBASSO Partenza Arrivo 05:49* 07:39* 06:49 08:24 12:18 13:59 13:16* 15:00* 15:00* 16:41* 16:17 17:53 17:28* 19:18* 18:40 20:25 20:35 22:20
CAMPOBASSO-ISERNIANAPOLI-ISERNIANAPOLI CAMPOBASSO Partenza IS Arrivo Partenza IS Arrivo 05:16* 06:07* 07:52* 12:11* 14:14* 15:20* 06:28* 07:27* 09:26* 14:10 15:53 17:00 07:27** 08:23** 10:08** 17:11 19:03 20:00 13:16 14:11 16:13 19:30 21:21 22:18 18:00 19:00 21:00 CAMPOBASSO-ISERNIA- ROMA TERMINI-ISERNIAROMA TERMINI CAMPOBASSO Partenza IS Arrivo Partenza IS Arrivo 06:15 08:26 09:19 05:52 06:45 08:53 09:07 11:09 12:05 06:55* 07:45* 09:53* 08:36 09:36 11:40 14:35 16:42 17:42 14:20 15:13 17:27 17:35 19:43 20:43 16:30** 17:26** 19:27** 19:35* 21:21* 22:30* 17:02* 17:57* 19:53* 20:35 22:38 23:32 19:30 20:39 22:54 * NON si effettua la domenica ** Si effettua SOLO la domenica (1) NON si effettua il sabato
CAMPOBASSO-TERMOLI 4,35 - 6,15 (festivo) - 6,30 - 7,00 - 7,45 - 8,05 (anche festivo) 11,00 (anche festivo) - 12,35 (anche festivo) - 13,45 - 14,10 (anche festivo) - 14,15 - 16,00 - 17,10 (festivo) - 17,20 - 18,05 - 19,55 20,35 (anche festivo)
TERMOLI-CAMPOBASSO 6,05 (anche festivo) - 6,30 - 6,50 - 7,45 - 8,15 - 8,30 (festivo) - 10,00 12,40 - 13,45 - 14,00 (anche festivo) - 14,10 - 16,05 (anche festivo) 16,20 - 17,10 - 18,40 (anche festivo) - 19,40 - 20,00 - 22,05 (festivo) 22,10 (anche festivo)
NON SI EFFETTUA ALCUN SERVIZIO NEI GIORNI: CAPODANNO- PASQUA - 1° MAGGIO E NATALE
& Blob edizioni presentano
IL MOLISE NEL VENTENNIO FASCISTA di Giuseppe Saluppo la prima organica ricostruzione della storia della nostra regione durante il periodo fascista “Una ricostruzione piana, organica, completa, ricca di notizie inedite che ci consentono di entrare nel vivo di storiche decisioni politiche che hanno avuto effe i dire i non solo sul destino della nostra gente ma anche dell’Italia intera”. Dalla prefazione di mons. Gabriele Teti
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CAMPOBASSO - Via Gorizia, 42 - presso La Gazze a del Molise dal Lunedì al Venerdì, ore 10.00 / 13.00 e 16.00 / 20.00 Presso il Bar del Terminal Presso le Edicole di: Piazza della Repubblica - Via Scardocchia - Via Lombardia ISERNIA - Piazza della Repubblica - presso l’Edicola della Stazione TERMOLI - Via M. Pagano, 46 - Libreria Dolce Stil Novo
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