ANNO IX - N° 55 - VENERDÌ 08 MARZO 2013 - DISTRIBUZIONE GRATUITA Quotidiano del mattino - Registrato al Tribunale di Campobasso atto n. 05 del 05/03/2005 - Direttore Responsabile: Franco Boccia - Direttore Editoriale: Diana Esposito Blob di A. Piccirillo sede legale: via Veneto, 113 - 80054 Gragnano (NA) Tel. 0874.493870 - Fax 0874.628844 E-mail Redazione Campobasso: redazione@lagazzettadelmolise.it E-mail: Amministrazione - Pubblicità: commerciale@lagazzettadelmolise.it Stampa: Centro Offset Meridionale srl Caserta Il lunedì non siamo in distribuzione La collaborazione è gratuita
GIORNALE SATIRICO
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L’Oscar del giorno a Giuseppe Tarantino
L'Oscar del giorno lo assegniamo a Giuseppe Tarantino segretario regionale della Fiom. Ha avuto la forza nella giornata di ieri di porre il problema legato al settore della metalmeccanica dove si corre il rischio di una pesante ricaduta sul piano occupazionale con la perdita di un migliaio di posti di lavoro. In un momento di profonda crisi congiunturale e in assenza dei governi nazionale e regionale, ha ritenuto aprire una finestra su di una problematica che rischia di scoppiare a brevissimo. Un richiamo forte a chi dovrà guidare la Regione.
Il Tapiro del giorno a Gianfranco Vitagliano
Il Tapiro del giorno lo diamo all'assessore ancora in carica, Gianfranco Vitagliano nonostante abbia decretato nuovamente la fine dello iorismo. Nonostante questo, però, è rimasto attaccato alla poltrona dell'assessorato alla Programmazione ed ha contribuito alla sconfitta del presidente uscente e ha decretato la sua stessa fine politica mentre il suo pensiero era già rivolto alla Camera dei deputati. Ora si rincorrono voci che lo porterebbero a pensare ad una eventuale candidatura a Sindaco di Termoli. Giacché si voterà tra due anni starebbe meditando un anticipo di un anno.
POLITICA
Il centrodestra ha analizzato i dati elettorali “Bisogna ricompattare le fila” A PAG. 3
LAVORO
La Fiom manifesta dinanzi il Consiglio “A rischio mille posti” A PAG. 7
SANITÀ
Tra Vietri e San Timoteo nuova ondata di avvisi di garanzia ai dirigenti A PAG. 16
TAaglio lto
2 08 marzo 2013
Le verifiche in Corte d’Appello stanno per concludersi non senza sorprese: starebbero emergendo molte incongruenze
Consiglio, verso la proclamazione degli eletti CAMPOBASSO. Vanno avanti le operazioni di verifica in Corte d’Appello, chiamata a convalidare gli eletti al Consiglio regionale. Secondo indiscrezioni dai controlli starebbero emergendo incongruenze rispetto ai verbali redatti all’atto della chiusura dei seggi. Incongruenze che, va chiarito, non modificano il risultato dei candidati alla presidenza della Regione, ma che potrebbero invece modificare l’assegnazione dei seggi di un partito rispetto ad un altro. Ad ogni modo la proclamazione degli eletti dovrebbe arrivare la prossima settimana, già lunedì. Se così fosse il primo Consiglio regionale utile si terrebbe il prossimo 2 aprile. Intanto in casa centrosinistra le acque restano particolarmente agitate. Il presidente Frattura che probabilmente dovrebbe partire per il fine settimana, non ha ancora sciolto le riserve e non lo farà sino a quando la legge glie lo consentirà: avrà tempo dieci giorni dalla proclamazione degli eletti. E così il neo presidente approfitterà del tempo che ha a disposizione per tentare di trovare un accordo con i partiti. Sì, perché dovranno essere i partiti a proporre i propri nomi. Poi spetterà al governatore decidere. Ma non saranno certo gli eletti a trattare con il capo dell’esecutivo. Su questo Frattura sarebbe stato estremamente chiaro e d’altra parte non potrebbe
L’intervento. E’ una vita che lo andiamo sostenendo: è necessario – ora più che mai – mettere le imprese al centro delle politiche economiche, perché le imprese (in particolare quelle piccole e medie) sono il motore della crescita di una nazione. Come si mettono “in prima file” , a mo di una gara di formula uno, le “vere attività produttive” del nostro Paese? Sicuramente riducendo la pressione fiscale, evitando l’ulteriore aumento dell’Iva, avviando un processo di semplificazione burocratica e, soprattutto, riprendendo ad erogare il credito alle imprese. Queste, naturalmente sono solo le priorità che bisogna avviare ed attuare nell’immediato, anche perché è noto a tutti
Intanto il presidente è alle prese con il problema legato alla composizione della Giunta: nel centrosinistra è guerra per un posto nell’esecutivo
essere altrimenti. Allo stato attuale non si registrano novità dal centrosinistra. Il Partito democratico e l’Italia dei Valori sono le uniche forze della coalizione ad avere già le proprie caselle occupate. Per il resto è in corso una vera e propria guerra: Rialzati Molise e Unione per il Molise sgomitano per un assessorato, l’Udeur rivendica la giusta visibilità, per non parlare delle rivendicazioni che sarebbero giunte addirittura dai Comunisti italiani. Una situazione che sta diventando esplosiva alla quale Frattura è chiamato a porre rimedio prima possibile. “O si rispettano le regole, altrimenti meglio andare tutti a casa”, ha sbottato infastidito un esponente della coalizione, già evidentemente stanco del balletto, il solito, che si ripropone puntualmente dopo la vittoria elettorale. Tutti rivendicano, consapevoli di aver dato il proprio contributo alla vittoria. Ma ognuno poi dovrebbe fare un’analisi attenta e soprattutto onesta della situazione e rendersi conto che talune rivendicazioni sono davvero fuori luogo. Tuttavia, per gli esclusi dall’esecutivo ci saranno i soliti contentini, come le presidenze di Commissione che non sono cosa di poco conto. Alla fine i conti dovranno tornare necessariamente, altrimenti, sarà il caos. m.s.
Le elezioni sono finite: ora occorre“mettere le imprese sul nastro di partenza”, per far ripartire il Paese che le imprese del commercio, del turismo, dei servizi, delle professioni, dei trasporti, e di altri settori, stanno vivendo un momento drammatico che non può essere “tollerato” più a lungo. Occorre solo che il nuovo Governo – di qualsiasi composizione sia fatto – prenda atto che le piccole e medie imprese sono il motore della crescita di una nazione e, quindi, per Confimpresa l’obiettivo prioritario ed irrinunciabile delle politiche economiche del prossimo Governo e Parlamento, - chiunque governi – devono essere le imprese. E’ necessario “ripartire”
cercando di coniugare le ragioni del “rigore”, che fin qui si è registrato, con le ragioni della crescita e dell’equità dello sviluppo e della coesione sociale. Siamo certi che il 2012 verrà ricordato come l’anno peggiore dal dopoguerra ad oggi, per quello che riguarda la caduta dei redditi e dei consumi pro-capite; questo deve portare al convincimento che occorre un cambio di marcia, cercando di attuare un percorso che sia realistico, ma anche determinato, per raggiungere alcuni obiettivi. L’aspetto che riteniamo di dover rimarcare con più forza è quello
del credito: E’ necessario aprire il rubinetto del credito, perché un credito dato con il contagocce (ovvero, sovente, negato) non serve assolutamente alle imprese. Il nostro convincimento che per “risorgere” bisogna ripartire dal terziario, ci porta anche a dire che, dal momento che, nel nostro Molise ( dove è stato rinnovato anche il Governo regionale), le PMI del terziario producono circa i due terzi del PIL regionale e che gli operatori / lavoratori di questi settori, ogni giorno contribuiscono, con il loro lavoro, al bene comune, si potrebbero preve-
dere interventi creditizi “particolari” dove gli interessi sui crediti che verranno concessi alle imprese, potranno essere posti a carico del bilancio regionale: non è che si può continuare ad intervenire solo “per salvare i pesci grossi” (zuccherificio, polli, autovetture,ecc.), è necessario “lanciare il salvagente” a tanti piccoli imprenditori che hanno fin qui costituito la linfa vitale della nostra economia regionale e che rimangono un fattore fondamentale ed indispensabile della nostra convivenza. Luigi Zappone
TAaglio lto L’analisi del voto del coordinatore regionale che ammette: alla Regione abbiamo perso perché la gente non ha condiviso la nostra proposta di Anna Maria Di Matteo CAMPOBASSO. Botta e risposta tra il senatore Ulisse Di Giacomo ed il presidente uscente Michele Iorio. Quest’ultimo aveva dichiarato di non essere stato invitato alla riunione del comitato regionale del Pdl, convocato per fare l’analisi del voto. La risposta del coordinatore regionale non si è fatta attendere. “Michele Iorio è stato invitato come tutti gli altri componenti del comitato attraverso una mail. Ma lui non si è degnato neppure di rispondere. E poi non vedo la ragione per la quale non avrei dovuto invitarlo”. Certo, ma ultimamente i rapporti tra voi sono un po’ tesi… “Ribadisco: facciamo parte del comitato”. Senatore, la sconfitta alla Regione c’è stata ed è stata anche pesante. Qual è la sua chiave di lettura, a mente fredda? “Quando i numeri sono questi e quando il divario, lo scarto tra i due candidati è di quelli
3 08 marzo 2013
“Il Pdl pronto a ripartire dal consenso ottenuto alle elezioni politiche” riscontrati qui in Molise, la chiave di lettura è una sola: la gente ha dimostrato di non condividere la nostra proposta”. Alle Regionali gli elettori hanno bocciato la proposta del centrodestra e del Pdl. Alle Politiche, però, l’esito del voto è stato diverso. “In effetti è proprio così: abbiamo ottenuto un risultato straordinario: il 22% sul partito ed il 31 alla coalizione. Significa che c’è una larga fetta di popolazione molisana che continua a votare il Pdl e la coalizione di centrodestra. Ed è proprio su questo dato positivo che dobbiamo lavorare”. E allora il voto per la Regione che vuole dire? “Non credo sia stato un voto contro il nostro partito né contro la coalizione”. Il Pdl molisano e il centrodestra devono comunque ripartire. Da cosa ripartirete? “Ripartiremo proprio dal dato positivo delle Politiche e ripartiremo anche dalla sconfitta. Le sconfitte servono anche a correggere gli errori, a lavorare per ricostruire e tornare ad essere capaci di dare quelle risposte che i cittadini si aspettano da noi. Non si può sempre vincere”. Qualcuno ha detto che la
coalizione è stata poco aperta al territorio. Correggerete anche questo errore, se così può essere definito? “E’ innegabile che dobbiamo riportarla sul territorio. Organizzeremo una serie di riunioni nei principali centri della regione per incontrare i nostri amministratori, la gente. Il primo incontro è in programma a Termoli per il prossimo 18 marzo”. E poi ci sono anche le elezioni amministrative… “Certo, a fine maggio si voterà in diversi comuni,soprattutto del basso Molise, oltre a quello di Isernia”. Ci sarà spazio anche per il contributo di Michele Iorio in questo processo di riorganizzazione del centrodestra molisano? “Credo ci sia spazio per tutti. Da soli non si va da nessuna parte, chi pensa di farlo, rischia di trovarsi da solo, appunto, nella sconfitta. Come coordinatore regionale del Pdl e come senatore della coalizione sento la responsabilità di dare il mio contributo a questa opera di ricostruzione. Un impegno che assumo da subito per dare al centrodestra molisano la possibilità di riprendere finalmente slancio e vigore”.
E sulla presunta esclusione di Iorio dalla riunione del comitato regionale spiega: il presidente è stato invitato come gli altri ma non si è degnato neppure di rispondere
Il caso. Attesa per l’attribuzione del seggio mancante al Molise
Donadi (CD): “Parlamento in situazione L’esponente del Centro di parziale illegalità” CAMPOBASSO. L’ex capogruppo dell’Italia dei Valori Massimo Doadi (Centro Democratico) è tornato alla carica sulla vicenda dei seggi che vedrebbe perdere un posto al Molise. "Questo Parlamento - ha detto Donadi nel corso di una conferenza stampa alla Camera - si insedierà in una situazione di parziale illegalità, perchè cinque parlamentari eletti sono al posto di altri cinque. Abbiamo presentato un ricorso alla Cassazione che però non è obbligata a prenderlo in considerazione, l'unico rimedio, nella legge
elettorale, è la Camera stessa con la Giunta per le elezioni. Speravamo che la Cassazione esaminasse il ricorso ma non è stato così". Donadi appare sicuro che “la Giunta prenderà atto di questo errore" e quindi ci sarà una sostituzione di cinque parlamentari che risultano attualmente eletti. In base al calcolo di Donadi il Pdl perderebbe 1 seggio in Puglia (Roberto Marti) e 1 Sardegna (Paolo Vella), ne acquiserebbe 1 in Molise (Sabrina De Camillis) e 1 in Friuli (Emanuela Di Centa). Il Pd perderebbe in Umbria
Democratico è sicuro dell’intervento risolutivo della Giunta per le elezioni il seggio attribuito a Valter Verini e ne acquisirebbe uno in Sardegna (Gavino Manca). Lo stesso Donadi avrebbe diritto a entrare alla Camera in quanto eletto in Umbria. Infine Sel perderebbe il seggio in Trentino (Kronbichler Florian) e ne avrebbe uno in più in Puglia (Sannicandro Arcangelo). "Il ministero dell'Interno ci ha inviato una lettera - conclude Donadi -
nella quale spiega le ragioni di quello che non è stato un mero errore di calcolo ma un'applicazione interpretativa diversa. Le parole della lettera, però, sono talmente imbarazzate da rendere palese che non si è posto rimedio a un errore originario del software del ministero, ogni elezione riproduce questo errore. La norma, peraltro, non è fraintendibile".
TAaglio lto
4 08 marzo 2013
La questione. Il componente del Consiglio di amministrazione Alberto Montano rilancia il progetto che il centrosinistra vorrebbe cassare
CAMPOBASSO. Alberto Montano interviene a proposito dell’Autostrada TermoliS.Vittore, un progetto in fase avanzata di realizzazione e che risulta in procinto di essere cancellato dal nuovo Governo regionale. “Sono sconcertato nell’ascoltare che uno dei primi annunci della Sinistra al Governo della Regione è quello dell’annullamento della realizzazione dell’Autostrada Termoli-S.Vittore. Come si fa a parlare in questo modo di un progetto pensato molti anni or sono da una classe politica che aveva capacità e visione strategica del futuro, con l’intento di col-
Il caso. Con i soldi già pronti e le imprese disposte a realizzare l’opera, l’iniziativa non può fermarsi
“L’autostrada si faccia Assurdo eliminarla”
La letter@. di Luciano Scarpitti* Si può essere favorevoli o contrari all’autostrada senza fare un ragionamento approfondito e senza rappresentare il Molise futuro al quale aspiriamo? Io sono favorevole all’autostrada del Molise, ma anche contrario. Ad un occhio superficiale questa può sembrare una contraddizione, eppure non è così. Mi corre l’obbligo, quindi, di spiegare questa posizione che può apparire soltanto stravagante, ma non lo è perché fondata su una serie di ragionamenti. Partiamo dalla situazione attuale: la nostra regione ha bisogno estremo di sviluppo; non può continuare a sopravvivere di pensioni e posti di lavoro offerti dallo Stato ed enti pubblici di ogni genere; deve mettere sul mercato qualcosa di originale da offrire all’esterno e che produca ricchezza. Le politiche regionali degli ultimi quarant’anni hanno cercato di favorire lo sviluppo industriale, riuscendoci in modo molto modesto, tanto è vero che oggi abbiamo davanti agli occhi un vero cimitero di aziende, e nello stesso tempo hanno sacrificato l’agricoltura e la zootecnia, un tempo attività trainanti su tutto il territorio, ed hanno mortificato l’artigianato che rappresentava un fiore all’occhiello. Negli stessi anni la costru-
legare l'Adriatico al Tirreno e per fare del Molise la cerniera centrale del sistema dei collegamenti in Italia, seguito per decenni, avviato a realizzazione concreta nel 2008, progettato completamente, con tutti i pareri ambientali positivi, già finanziato in gran parte nel suo primo tratto, contenuto in una legge dello stato come opera pubblica di prio-
rità strategica, in attesa solo dell'ultima delibera da parte del Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica? Questa e' oggi l'autostrada Termoli-S.Vittore che la sinistra vuole cancellare per mantenere il Molise nel suo arretrato isolamento e nella sua povertà infrastrutturale. Nulla c'entrano le risorse stanziate per questo progetto con quelle
necessarie agli interventi sulle strade statali, provinciali,comunali del Molise. Se rinunciare a risorse già stanziate e a progetti già cantierabili chiude Montano - è il programma di sviluppo e di rilancio economico della nostra terra che hanno in mente quelli che oggi si accingono a governare abbiamo davvero poche speranze.”
Prima di dire sì o no bisogna avere un programma nella mente zione di infrastrutture, soprattutto vie di comunicazione, è stata molto ridotta e quando è avvenuta è risultata lentissima, quindi sempre in ritardo rispetto alle esigenze. Addirittura è stata consentita la chiusura di una linea ferroviaria che poteva essere di grande interesse, come la Carpinone Sulmona, che in origine era destinata a rappresentare la direttrice di collegamento tra il mare Adriatico ed il Tirreno. Ciò nonostante, i nostri politici in campagna elettorale ci magnificano le potenzialità turistiche dell’Alto Molise. Io la considero una provocazione. Ci vuole una bel coraggio a parlare di turismo sapendo di non avere ricettività alberghiera, di essere quasi privi di produzioni agricole ed alimentari originali e di grande qualità (e quelle ancora esistenti rischiano l’estinzione) di non avere più un artigianato ed una piccola industria capaci di catturare l’interesse degli ospiti, di non poter offrire attrazioni di svago e divertimento ben gestite ed efficienti, ed infine senza una via di comunicazione rapida. A questo proposito facciamo un esempio: un turista che volesse raggiungere l’Alto Molise da Roma impiegherebbe
1 ora per compiere 120 chilometri di autostrada fino a San Vittore, poi per raggiungere Pescolanciano, la porta d’ingresso dell’Alto Molise, impiegherebbe 1 ora e mezza per percorrere poco più di 50 chilometri, districandosi tra limiti di velocità, divieti di sorpasso e attraversamento obbligatorio di Venafro, con il suo bel semaforo sempre pronto ad entrare in funzione e la sua aria piena di smog. E’ questo il modo giusto per richiamare turisti? Non credo. Costruire l’autostrada, o superstrada che dir si voglia, sarebbe importantissimo perché come la ferrovia, a fine ottocento, è risultata efficacissimo elemento di sviluppo per le nostre popolazioni, così un’arteria veloce consentirebbe al Molise interno di uscire dall’isolamento dal mercato nazionale dal quale oggi è praticamente escluso. E questo è il ragionamento decisamente a favore dell’autostrada. Ma subito dopo vengono gli aspetti negativi. Quanti anni ci vorrebbero per costruire l’arteria? Trenta? Quaranta? Tra difficoltà progettuali, scarsità di finanziamenti, interessi economici, ritardi burocratici, blocchi degli ecologi-
sti, che sembra preferiscano il puzzo di Venafro, e immancabili interventi della magistratura, quando sarà terminata l’Alto Molise sarà pressoché disabitato, con pochi irremovibili anziani e senza alcuna struttura produttiva. Questo mi fa essere contrario ad un investimento che in tal caso risulterebbe sicuramente inutile. Oltre tutto l’inutilità sarebbe tanto più evidente se il suo percorso non dovesse neanche sfiorare l’Alto Molise. Tuttavia, se il governo regionale, che è nuovo e dice di avere importanti idee di sviluppo per l’intera regione, riuscisse a promuovere un progetto intelligente per il futuro la realtà potrebbe cambiare. Ecco perché ritengo che non si possa essere oggi favorevoli o contrari all’autostrada e sbagliano, a mio avviso, coloro che ne dichiarano a priori l’utilità o viceversa l’inutilità senza conoscere i programmi per il futuro e decretando fin d’ora la morte certa dell’Alto Molise. L’unica nostra speranza di salvezza risiede nella capacità progettuale del governo regionale. *Presidente Il Glicine
TAaglio lto
5 08 marzo 2013
Il punto
Frattura che fa? Riaprirà l’ospedale di Venafro? CAMPOBASSO. Lo avevamo catalogato come un gesto un tantino 'berlusconiano', quello del candidato presidente del centrosinistra, Paolo Frattura, nel corso dell'incontro tenuto all'ospedale di Venafro, lo scorso 13 febbraio, al termine del quale firmò un documento per cui si impegnava, una volta eletto, a ripristinare il Pronto soccorso, la rianimazione ed altri reparti. "Ha un potenziale di 300mila utenti", ebbe a dire il candidato presidente. Forse, però, dimenticando che il ministero della Salute ha ridotto i posti letto ospedalieri in Italia dal 3,82 al 3,7 per mille abitanti (di cui 0,7 deve essere dedicato a riabilitazione e lungo-degenti e i restanti 3 per gli acuti), come stabilito dalla Spending review. Il taglio previsto in Molise è di qualcosa come 100 posti letto. Ora che è stato eletto riaprirà totalmente la struttura? O in parte i servizi saranno appoggiati altrove? Ciò significa che qualora si dovesse ripristinare il tutto a Venafro dovrebbero sparire gli ospedali di Agnone e Larino nonchè essere ridimensionati quelli di Campobasso, Isernia e Termoli. Oltremodo intaccate, e di brutto, anche le strutture quali la Neuromed e la Cattolica. Sarebbe giustificato tutto questo? Non è che Frattura pensando al bacino potenziale di "300mila cittadini" abbia contemplato tutto il Molise? Possibile, alla luce del documento sottoscritto. Un assurdo programmatico e politico al pari della previsione di fare del Cardarelli un Policlinico universitario, così come scritto sul suo programma, dimenticando l'aumento dei costi amministrativi e l'appesantimento burocratico e cancellando la posizione di II livello dell'ospedale. In questa maniera, poi, il Cardarelli perderebbe la sua autonomia organizzativa e il suo aspetto funzionale e gestionale, nonchè cesserebbe di essere punto di riferimento del sistema. Noi torniamo a ripetere, però, che un candidato presidente di una coalizione, quale quella di centrosinistra, non possa non avere un quadro d'insieme programmatico capace di indicare priorità e obiettivi ed intorno a queste costruire un nuovo sistema sanitario regionale. Certo, è legittimo pensare che all'ospedale di Venafro debba essere ripristinato tutto e quel tutto essere tolto agli altri nosocomi sul territorio. Si tratta, però, a nostro giudizio di un pensiero che non fa il bene dei cittadini molisani, non è indice di una nuova ossatura del sistema pubblico, non porta ad accrescere la qualità dei servizi e delle prestazioni, distrugge le attività ambulatoriali e di assistenza domiciliare. Ovverossia, la negazione del concetto stesso di politica intesa come tutela del bene pubblico perchè non attua nessuna reale programmazione sanitaria innovativa e radicale, volta a garantire assistenza diffusa e di qualità.
I cittadini attendono che l’impegno assunto con atto formale venga mantenuto
Sanità, l’ora zero Tante le promesse ma senza un Piano CAMPOBASSO. Tra chi difende la sanità pubblica e chi invece vorrebbe trasformare la salute in una fonte di guadagno, ci sono in mezzo i cittadini. Spesso confusi sull'argomento o sedotti da una sanità privata che, a spese di quella pubblica, appare più rapida nell'offrire le prestazioni. Se questo disegno si avverasse, il danno più evidente sarebbe per le persone più deboli. Questo il quadro ad oggi: Sanità pubblica: Cardarelli n. 272, IserniaVenafro n. 217, Agnone n. 62, Termoli - Larino n. 280. Sanità privata: Neuromed di Pozzilli n. 148, Cattolica n. 127, Igea di Isernia n. 35, Villa Ester Boiano n. 57, Villa Maria n.39. A questo quadro, la Regione ha cercato di porvi mano cercando di ristrutturare e riqualificare la parte pubblica e limitare quella privata che deve essere integrata nel sistema ma non prioritaria. Al contrario, invece, il centrosinistra sta portando avanti temi come l'istituzione del Policlinico universitario al posto dell'ospedale Cardarelli o il ripristino di reparti all'ospedale di Venafro semmai legati, in parte, al dipartimento di Neuroscienze di Neuromed. In questa maniera, però, verrebbe meno il senso stesso di sistema sa-
Il rischio serio che si corre è una latente privatizzazione del settore Dubbi sul Policlinico per il Cardarelli nitario pubblico sul territorio. E' questo che si vuole? Mentre negli USA Obama cerca di dare garanzia di prestazioni al maggior numero di americani, noi rischiamo di andare esattamente nella direzione opposta e rischiamo di cadere nel baratro. Soprattutto in una situazione di crisi dove le persone senza lavoro aumentano e i redditi diminuiscono andrebbero, invece riconosciuti ai cittadini almeno alcuni diritti fondamentali, e tra questi in primo luogo la sanità. Se si ha un infarto o un ictus (due delle cause principali di morte) non si accende il computer per cercare offerte (low cost o meno) e non ci si reca al centro polispecialistico a basso costo. La vita è legata ai minuti che passano finché non si attiva il sistema di emergenza-urgenza che ci porta alla terapia intensiva o in sala operatoria di un ospedale pubblico. Ma se dovesse passare quel pensiero di sanità come tracciato fino a quando troveremo l’ambulanza e l’ospedale senza dovere far vedere prima la carta di credito?
TAaglio lto
LAVORO
7 08 marzo 2013
Aziende in crisi, ritornano i presidi davanti al Consiglio
CAMPOBASSO. Davanti ai cancelli del Consiglio regionale per ricordare alla politica il dramma che vivono centinaia di lavoratori e le loro famiglie. Parliamo di un gruppo di dipendenti di diverse aziende in crisi, soprattutto del basso Molise. Smit, Cantieri Navali, Manes., Ecopower solo per citarne alcune. Le maestranze ieri mattina hanno organizzato un presidio all’ingresso di palazzo Moffa. Con loro c’erano il segretario regionale della Fiom, Giuseppe Tarantino ed il neo eletto consigliere regionale del Movimento 5Stelle, Antonio Federico. La richiesta pressante riguarda l’erogazione della cassa integrazione, al momento congelata. L’Inps ha infatti fatto sapere di non poter erogare i fondi perché manca il decreto del ministero ed inoltre l’accordo tra la Regione e Unicredit per l’anticipazione degli ammortizzatori sociali è scaduto lo scorso 31 dicembre. Insomma, piove sul bagnato. La campagna elettorale ha
I lavoratori chiedono l’erogazione della cassa integrazione. Davanti ai cancelli di palazzo Moffa il segretario regionale della Fiom Tarantino e il consigliere regionale del Movimento 5Stelle Federico. Arriva anche il presidente Frattura, ma era capitato lì per sbaglio
di fatto bloccato ogni provvedimento ed una delle conseguenze dirette è proprio la mancata corresponsione della cassa integrazione ai dipendenti delle aziende in crisi. I lavoratori chiedono dunque al nuovo governo regionale che
La questione. Per il settore si impongono soluzioni a breve a partire dai nuovi tavoli tecnici Il rischio è la chiusura del 25 percento delle aziende
CAMPOBASSO. L'agricoltura molisana è da tempo che attende segnali di attenzione da parte dell'assessorato e della classe politica regionale. Anche alla luce del tavolo verde o tecnico che, pure, si era tentato di mettere su qualche tempo addietro. Poi, però, null'altro. Una situazione disastrosa che aggiunge disagio e conseguenze nefaste ai problemi esistenti e quelli derivanti dalla crisi globale della economia. La crisi dell’agricoltura però ha molteplici padri ed in buona parte è dovuta all’eccessivo potere della grande distribuzione che da anni impone prezzi sempre più risi-
si faccia immediatamente carico del problema, intervenendo e velocizzando le procedure burocrati-
che necessarie allo sblocco delle risorse. Il presidio si è poi spostato davanti alla Prefettura. E mentre i lavoratori erano riuniti davanti all’ingresso di palazzo Moffa ha fatto la sua comparsa fugace il neo governatore Paolo Frattura. Che ha stretto un po’ di mani,
ammettendo, poi, di essere capitato lì per sbaglio. Doveva partecipare ad una conferenza stampa che però era in programma nella sala del Consiglio, ma quella di via XXIV Maggio. Poche parole con qualche lavoratore e poi Frattura se n’è andato, promettendo l’interessamento dell’esecutivo per tentare di risolvere quanto prima il problema. ma. sol.
Agricoltura in ginocchio, si attendono le risposte cati ai produttori che hanno visto assottigliarsi il loro guadagno sempre più. Addirittura l’agricoltura è uno dei pochissimi ambiti dove in alcuni casi si produce sotto costo, cioè l’agricoltore produce un prodotto in perdita. Succede per l’uva e per tantissimi altri prodotti agricoli che però arrivano al produttore finale con un rincaro anche del mille per cento. Il risultato è che moltissime aziende agricole soprattutto quelle familiari e piccolissime sono sul lastrico. Secondo alcuni dati un buon 40% sarebbe già stato raggiunto da avvisi di pignoramenti da parte di istituti di credito che richiedono indietro i loro soldi. Il fallimento per questo è proprio dietro l’angolo. L’agricoltura molisana rischia il coma profondo, dicono i rappresentanti sindacali. Tra gli agricoltori regna un forte malessere. Nei prossimi tre - quattro anni rischia di chiudere il 25 per cento delle imprese. Ecco perché occorre intervenire subito con interventi straordinari e concreti. Gli imprenditori agricoli sono alle prese con grandi difficoltà. Dai
pesanti costi produttivi, contributivi e burocratici al crollo dei prezzi praticati sui campi, ai problemi, spesso insormontabili, di accesso al credito. Per questo c'è la necessità che l'assessorato regionale all'agricoltura prenda per mano il problema perchè
non sono più rinviabili le risposte e le soluzioni. Occorre avere bene impresso in mente cosa si vuole fare, quali i progetti da mettere in campo, quali le scelte da compiere. E' questo il ruolo che spetta alla politica e che, negli ultimi tempi, non ha svolto.
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Campobasso
08 marzo 2013
Il fatto. L’azienda soddisfatta per i risultati maturati in regione
Enel, attività in crescita in Molise Campobasso. Bilancio positivo per l’attività svolta nel 2012 dai Punti Enel di Campobasso e Isernia. I Punti Enel sono un riferimento importante per circa 215.000 clienti del Gruppo Enel in Molise, tra clienti di Enel Servizio Elettrico e coloro che invece hanno scelto il mercato libero con le vantaggiose offerte di Enel Energia. Complessivamente, nel 2012 i Punti Enel del Molise hanno registrato oltre 20.000 accessi, circa 11.000 a Campobasso in contrada San Gio-
vanni in Golfo e oltre 9.000 a Isernia in via Molise 82, rispondendo alle questioni attinenti forniture elettriche o gas, servizi di assistenza impianti, efficienza energetica e mobilità elettrica grazie ai qualificati consulenti che lavorano presso i Punti Enel. Oltre a risolvere ogni esigenza ai clienti, i Punti Enel hanno anche svolto un servizio di consulenza per offrire risparmi in bolletta: circa 2.000 clienti molisani, infatti, hanno sottoscritto un contratto con Enel Energia, per fornitura elettrica o gas, in
virtù delle loro fasce e delle loro abitudini di consumo. In particolare nel 2012 si è registrato un forte interesse da parte della clientela nel sottoscrivere i prodotti Enel energia per le forniture gas. Positiva anche l’introduzione del servizio di traduzione simultanea, con possibilità di traduzione in 12 lingue: cinese, albanese, arabo, francese, inglese, tedesco, punjabi, rumeno, russo, serbo, croato, spagnolo. Bene anche gli altri servizi a disposizione dei Clienti attraverso le innovazioni tec-
nologiche: totem touch screen elimina-code con code prioritarie per diversamente abili e donne in dolce attesa, e postazioni virtuali con un consulente collegato in remoto, che consentono di abbattere ulteriormente i tempi di attesa. Inoltre dal 2012 i Punti Enel della regione hanno cambiato l’orario di apertura estendendo anche al pomeriggio. Il Punto Enel di Isernia in via Molise 82 e il Punto Enel di Campobasso in contrada San Giovanni in Golfo sono aperti dalle 8.30 alle 12 e dalle 14
alle 15.30 dal lunedì al venerdì. “I dati del 2012 – ha detto Lucia Cortini, Responsabile Customer Service Centro Italia Divisione Mercato di Enel – confermano l’importante lavoro svolto dalla nostra rete di Punti Enel diffusa sul territorio regionale. L’obiettivo è di offrire un servizio sempre più efficiente ai nostri clienti, fornendo loro assistenza e opportunità di risparmio con le vantaggiose offerte di Enel Energia sia per l’energia elettrica che per il gas”.
La letter@. di Marilina Niro Dopo i giorni incandescenti di campagna elettorale, regionale e nazionale, giorni di particolare intolleranza, giorni di insulti, querele, insinuazioni, pettegolezzi, vorrei parlare di un argomento assolutamente controcorrente: la gentilezza. Gentilezza significa: ascoltare, condividere, crescere. Infatti il Coordinamento Civico di Campobasso, ideato da Marilina Niro, Marialaura Cancellarlo e Adriana Izzi, nato per difendere i diritti dei cittadini, si chiama “L’Ascolto”. “Per Essere creative, per allontanarci dalla crisi, per amministrare pensando ai più deboli, dobbiamo ascoltare più che parlare, ascoltare molto” scrivono Assumpta Bassas Vila e Laura Mercader Amigó, mettendo l’accento sul bisogno di una dimensione di “creatività sociale”. Gentilezza significa anche avere senso critico, nel senso di conoscenza analitica dell’esperienza, come direbbe Kant. Per farla più semplice, essere critici significa valutare più punti di vista su uno stesso argomento, cercando di mantenerne un certo distacco in modo da avere in merito una propria e personale opinione, il più possibile indipendente dalle influenze di altri. Ricordo uno dei tre discorsi più famosi di sem-
Elogio della gentilezza pre. I tre celebri discorsi sono: 1 il discorso di Martin Luther King “I have a dream”, 2 il discorso di John F. Kennedy “I am a Berliner”, 3 “Il discorso della Luna” di Papa Giovanni XXIII. 51 anni fa Papa Giovanni XXIII si affacciò dalla sua finestra e fece un discorso bellissimo ai fedeli radunatisi in piazza S. Pietro, non più lungo di due o tre minuti, a braccio, che passò alla storia come “Il Discorso della Luna”, quello dalla famosa frase: “…Tornando a casa troverete i vostri bambini. Date una carezza ai vostri bambini e dite: questa è la carezza del Papa”. È stato un uomo capace di cambiare il mondo a forza di carezze. Non è facile parlare di carezze, oggi che ci sono così tante facce da schiaffi che affollano le cronache regionali e nazionali, che altro che carezze. Mazzate, ceffoni e calci nel sedere, uno gli rifilerebbe se solo capitassero a tiro. Gentaglia che ti fa venire il prurito ai polpastrelli, che lo sganassone te lo ruba dalle mani. Eppure, sarò incosciente, o idealista, ma anche a costo di scivolare nella melassa buonista e impiastricciarmi di sentimentalismo, io ci voglio provare a spiegare
il perché se una mano “po’ esse fero o po’ esse piuma”, come diceva Mario Brega in un film di Verdone, è più forte quando è piuma. Parlare di gentilezza, nell’epoca del cosiddetto politicamente scorretto baldanzoso e dilagante, ha un che di anacronistico, come se fosse una qualità medievale, edificante e moralistica. Ma se solo la si oppone alla volgarità ecco che acquista tutta la sua urgenza, perché la gentilezza, così come la intendiamo oggi, non è affatto quella dei secoli scorsi. La cortesia non è più un valore che appartiene alla cavalleria o alla nobiltà di sangue, ma appartiene alla sensibilità di tutti gli uomini, siano essi ricchi o poveri. La gentilezza ha perso l’alone aristocratico del tempo che fu, per diventare l’esatto opposto dell’aggressività “virile”: si potrebbe ritenere addirittura che si tratti di una barriera protettiva della propria vulnerabilità, una difesa preventiva contro l’aggressività altrui. Se quindi la gentilezza è la negazione della prepotenza, dell’iracondia e dell’indifferenza, deve avere qualcosa a che fare anche con la mitezza, di cui Norberto Bobbio scrisse
un importante elogio: per il filosofo si tratta di una qualità morale, che coinvolge il rapporto con le altre persone, un’empatia suscettibile di essere coltivata e affinata con impegno dall’individuo e dalla comunità. Una ferma mitezza suona come un ossimoro. Una ferma gentilezza un po’ meno, ma ambedue richiedono una buona dose di umiltà personale e di benevolenza, di comprensione per l’altro, ma anche, come sostiene Bobbio, di intransigenza a difesa della propria e altrui dignità. La gentilezza, è una resistenza al peggio che oggi rischia di sommergerci, come i rifiuti sommergono molte città. La gentilezza è una resistenza democratica, per questo, alla fine, non va disprezzata nemmeno quando la si intenda semplicemente come buona educazione, è un valore sommesso e discreto, è quella capacità di ascoltare e accogliere le fragilità altrui, è anche generosità, altruismo, solidarietà, amorevolezza. La gentilezza è propria degli uomini di carattere, degli uomini che hanno qualcosa da dare, non da avere. Il mio è un tentativo di trasmettere un messaggio di gentilezza per tutti, perché la gentilezza è la vera forza che abbiamo per allontanare la crisi. Dalla parte dei miti, Marilina Niro.
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Campobasso
08 marzo 2013
Assofarm si schiera in favore di un unico contratto nazionale di lavoro per farmacisti pubblici e privati Farmacie e farmacisti a confronto, del settore pubblico e del settore privato. Lo scopo è cercare di uniformare il servizio e livellare i costi. Il problema investe soprattutto le farmacie comunali che poste a confronto con quelle private trovano il personale in vantaggio sul piano economico e, come si può facilmente capire, lo vogliono mantenere. La questione è diventata il punto controverso del rinnovo del contratto collettivo nazionale di lavoro delle farmacie pubbliche. L’obiettivo che vuole raggiungere l'Assofarm è evitare il tracollo dei conti economici delle Aziende comunali, e le inevitabili ripercussioni sui livelli occupazionali, nonché dare una risposta efficace alle sollecitazioni legislative in direzione di una maggiore apertura della concorrenza in un momento in cui
Il rimedio: superare vecchi schemi di rappresentatività settoriale ormai superati dalle mutate condizioni di mercato del settore, valorizzare e sviluppare sempre più il servizio farmaceutico comunale sul territorio
Per salvare le farmacie comunali bisogna fare in modo di ridurre i costi di gestione (altro che metterle in vendita)
l’aspetto concorrenziale del settore farmaceutico è in piena ebollizione. Questo è il succo del pensiero e dell’azione posti in essere dal presidente di Assofarm, Venanzio Gizzi, di cui ha informato tutti i sindaci italiani per responsabilizzarli, anche di fronte alla netta chiusura delle organizzazioni sindacali che – sottolinea Gizzi - “hanno dimostrato di essere legate ancora a vecchi schemi di rappresentatività settoriale ormai superati dalle mutate condizioni di mercato del settore farmaceutico”. Ciò che Gizzi rappresenta, ovvero la disparità di trattamento tra lavoratori che svolgono la medesima funzione e mansione, è materia palpabile a Campobasso con le tre farmacie comunali (di cui una in vendita in attesa che diventi un boccone per qualche affarista). Infatti, per via del contratto di lavoro e dei maggiori oneri che comporta, le farmacie comunali non rie-
scono ad essere concorrenziali. Però, più che mettersi sul piano della concorrenzialità, adeguandosi al mercato, preferiscono che vengano chiuse o messe in vendita. Siamo al caso del marito che per fare dispetto alla moglie preferisce evirarsi. Di questa situazione controversa, e per molti aspetti illogica, tenuta viva dai sindacati in contrapposizione alla posizione di Assofarm sulla necessità di arrivare ad una conclusione contrattuale che livelli le funzioni e le mansioni tra pubblico e privato, il sindaco di Campobasso dovrebbe fare tesoro e mettersi a viso aperto dalla parte di Assofarm “per superare vecchi schemi non più riproponibili per le mutate condizioni socio economiche e politiche del nostro Paese, e per valorizzare e sviluppare sempre più il servizio farmaceutico comunale sul territorio”. Un impegno da assumere non più e non solo in termini
egoistici di chi nelle farmacie comunali ci lavora, ma in favore della collettività che merita di essere assistita e garantita nelle sue quotidiane necessità tra cui il servizio farmaceutico. Finora il problema dei costi delle farmacie comunali è stato sempre tenuto coperto; ora, con la presa di posizione di Assofarm, la faccenda è venuta alla luce e, finalmente, s’è capito dove è il problema, e quale può essere la soluzione. Farmacisti pubblici pagati come quelli privati e un solo contratto a valere per tutta la categoria, come avviene ormai da anni per molti altri settori locali (trasporti, igiene urbana, ecc.). Diversamente, dopo la prima, il sindaco di Campobasso sarà costretto a mettere sul mercato la seconda, e pure la terza farmacia comunale. Decretando il fallimento per sé e per il servizio farmaceutico. Dardo
La manifestazione. Successo per l’iniziativa che è stata organizzata a Campobasso CAMPOBASSO - L’ultimo atto della prima rassegna del folklore molisano si svolgerà domani sera a partire dalle ore 19.00 presso l’auditorium dell’ex Gil a Campobasso. Ad esibirsi sul palcoscenico ci saranno tutti i gruppi folkloristici che durante l’inaugurazione hanno assistito i propri “colleghi” dalla platea. Dopo il grande successo ottenuto nella giornata inaugurale, anche la serata conclusiva sarà aperta della melodia della zampogna del Maestro nonché artigiano di Scapoli Franco Izzi che suonerà nuovamente l’inno di Mameli. L’abbinamento tra il calore e la musicalità della zampogna scapolese all’inno d’Italia è stata una scelta vincente che ha toccato non poco il cuore e l’animo di coloro che erano presenti alla giornata inaugurale. Proprio per questo l’organizzazione ha deciso di far ripetere
Ultimo atto della prima rassegna del folklore molisano alla ex Gil l’esibizione del Maestro Izzi con grande piacere dello stesso. I momenti clou della serata, oltre ovviamente all’esibizione dal vivo dei vari gruppi folkloristici,
saranno senza dubbio la lettura di alcune poesia tratte dal libro di Elia Rubino intitolato “Amore che nen ze scorda” che tratta dell’emigrazione nei canti del popolo molisano e il concerto del gruppo “Il Dragone” di Agnone che si esibirà con le campane della Fonderia Pontificia Marinelli. Il bilancio di questa prima rassegna del folklore molisano non può che essere oltremodo positivo sia per il riscontro avuto dal pubblico sia per la qualità e la professionalità dei gruppi intervenuti e degli espositori. Una rassegna che, senza dubbio, avrà un seguito nel tempo per fer meglio conoscere le radici profonde della cultura made in Molise.
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Campobasso
08 marzo 2013
Il caso. Per l’esponente di opposizione in Provincia, Micaela Fanelli, il centrodestra deve ricontarsi
“Per De Matteis maggioranza teorica” CAMPOBASSO. Il Consiglio provinciale di Campobasso all’unanimità ha approvato i due punti all’ordine del giorno: il Regolamento sui Controlli interni e le modifiche ed integrazioni al Regolamento di Contabilità, che disciplina l’ordinamento finanziario e contabile della Provincia di Campobasso. “Dimostriamo - ha affermato il capogruppo di centrosinistra Micaela Fanelli – di non essere un’opposizione strumentale. Bene i Regolamenti, danno maggiore trasparenza , capa-
cità di verificare le performance, il che è importante soprattutto in un momento in cui i cittadini chiedono con forza la limpidezza delle istituzioni, però poi vedremo nella sostanza dei provvedimenti. E’ infatti l’attuazione che andrà verificata”. Inoltre, Micaela Fanelli ha richiamato la maggioranza di centrodestra a “chiarire qual è il nuovo assetto”, alla luce degli ultimi cambiamenti di colore politico al punto che “sembra ci sia una maggioranza solo teorica”.
Micaela Fanelli
“Prendiamo atto infatti – afferma Fanelli – che due consiglieri, fra i quali il Presidente del Consiglio provinciale, sono stati candidati alle ultime elezioni regionali a sostegno di Massimo Romano contro il centrodestra stesso, e altri a sostegno di Paolo Di Laura Frattura, mentre altri ancora appartengono a gruppi e partiti schierati alle ultime elezioni con il centrosinistra. Inoltre, l’assessore Micone lascerà la carica. Cosa succede? C’è o non c’è una maggioranza di centrodestra?”.
L’iniziativa. a promuoverla MoliStArt
Il fatto.
La sensibilità della donna in una mostra a soggetto
Confcommercio apre lo sportello informativo a Riccia
L'associazione di promozione sociale “MoliStArt”, nata con l'obiettivo di promuovere l'arte e l'artigianato molisano, presenta in occasione della festa della donna una mostra ad essa dedicata alla galleria “Artes” a Campobasso. Una collettiva di tre giorni (8-9-10 Marzo) dal titolo “La sensibilità della donna fra soggetto ed autore”, dove la donna viene analizzata appunto nella doppia veste; di soggetto, proponendo dunque la visione femminile di artisti appartenenti al mondo maschile e come interprete e figura attiva proponendo invece la sua visione del mondo e dell'inconscio. La riflessione è profonda, intima e culturale su un tema
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affrontato dai nostri artisti in maniera contemporanea con entusiasmo e partecipazione. La figura femminile oggi è giunta ad un punto cruciale nella storia, sono ancora vicine nella nostra memoria le lotte per le conquiste dei diritti umani e civili, ma in alcuni casi e soprattutto in alcuni paesi ci sono ancora molti passi da compiere. Le discriminazioni e le violenze sono ancora attuali e l'arte ha il compito di sensibilizzare su questi temi; di esaltare la figura femminile e di darle spazio, per far sì che tutti facciano una riflessione partendo proprio dalla sua sensibilità. La mostra darà spazio a l'interpretazione di 10 artisti molisani; l'inaugurazione ci sarà Venerdì 8 Marzo alle ore 18:00 e sarà accompagnata dalla degustazione di vino delle Cantine D'Uva di Larino e degli sfizi di panetteria delle “Sorelle Di Vito” , tutto per insaporire una piacevole serata dedicata all’arte.
A partire dal prossimo 15 marzo, la Confcommercio Molise metterà a disposizione uno sportello informativo presso il comune di Riccia, che permetterà all’Associazione guidata dal presidente Paolo Spina di essere il più vicino possibile alle esigenze e ai bisogni di tutti gli operatori del commercio presenti sul territorio. Garantendo così in maniera puntuale ed efficace tutti quei servizi che la Confcommercio - leader sia a livello regionale che nazionale nell’associazionismo di categoria da sempre offre ai suoi Paolo Spina tanti iscritti e non solo. Considerata la sua importanza storica e le future prospettive di sviluppo economico e sociale, la Confcommercio Molise ha ritenuto opportuno e necessario dedicare un’attenzione speciale a Riccia e ai suoi tanti imprenditori, promuovendo l’apertura di questo sportello, situato in Via Benevento, 20, che di sicuro agevolerà la tutela del commercio locale.
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Campobasso
08 marzo 2013
Il fatto. Ri.Visual si chiama la nuova modalità di consultazione alla Camera di Commercio Campobasso. Visualizzare in tempo reale e in formato grafico le informazioni su un’impresa o su una persona presenti nel Registro delle Imprese: oggi è possibile con Ri.Visual, la nuova modalità di consultazione che fornisce un valido supporto nella lotta quotidiana alla criminalità economica. A tal proposito la Camera di Commercio di Campobasso organizza, in collaborazione con Infocamere, una giornata di formazione per le forze dell’ordine relativa all’utilizzo del nuovo servizio Ri.Visual, nella giornata di martedì 12 marzo alle ore 10.30, Aula Informatica - Cittadella dell’Economia - Selvapiana. L’incontro ha l’obiettivo di illustrare la straordinaria efficacia di "Ri.Visual", che consiste proprio nella capacità di accostare ed incrociare in pochi istanti i dati del Registro delle Imprese in modo trasversale, attraverso relazioni informatiche stabilite sulle principali chiavi identificative (codici fiscali, numeri REA), e di restituirli in un formato grafico di immediata ed intuitiva comprensibilità.
che, più di altri, occorre governare e gestire alla luce dei continui cambiamenti della congiuntura. Attraverso Ri.Visual, la Camera di Commercio di Campobasso non solo offre un modo nuovo e semplice per avere informazioni anche complesse su imprese e società iscritte nel Registro imprese, ma vuole porsi in un’ottica innovativa nei percorsi e nelle procedure che forniscono supporto e collaborazione concreta alle Forze dell’Ordine.” - “ Con Ri.Visual- continua il Presidente De Angelis - il sistema economico molisano ha uno strumento tecnologico in più a difesa della trasparenza, in un'ottica orientata a promuovere la legalità nel mondo imprenditoriale. La lotta alla cosiddetta “economia criminale” ha bisogno di regole e strumenti certi che garantiscano l’affidabilità e la tracciabilità di informazioni e transazioni. Per questo è necessario mettere insieme tutte le informazioni disponibili, che, incrociate e analizzate con software intelligenti, possono costituire un supporto indispensabile per l’attività di prevenzione e contrasto alla criminalità organizzata”.
Registro delle imprese, visualizzazione in tempo reale “Il Registro delle Imprese - afferma il Presidente della Camera di Commercio Amodio De Angelis- è una preziosa fonte informativa per tutti
coloro che vogliono approfondire la conoscenza del sistema economico e analizzare i fenomeni dinamici che lo caratterizzano soprattutto quelli
L’iniziativa. L’associazione di enti locali molisani avvia la conoscenza dei rinnovati strumenti
Innovazione e informatizzazione per i nuovi processi dei Comuni Ampia partecipazione dei Comuni alla giornata formativa organizzata dal CST ALI ComuniMolisani,l'associazione di enti locali che supporta e affianca i Comuni nei processi di innovazione ed informatizzazione che coinvolgono la PA. Tema del giorno "La stipulazione dei contratti in modalità elettronica", primo di una serie di incontri formativi finalizzati a fornire ai dipendenti, segretari ed amministratori degli enti, strumenti e conoscenze per una gestione comunale ottemperante le novità e gli obblighi norma-
tivi introdotti dal Legislatore. Ansiosi di fare chiarezza nel complesso scenario normativo e di accedere con maggiore sicurezza a nuovi metodi e strumenti di lavoro della PA, gli operatori comunali hanno accolto con entusiasmo l'iniziativa di ALI e partecipato in gran numero, circa 80 infatti i presenti ieri mattina nella Sala Costituzione della Provincia di Campobasso. All'incontro, presieduto da docenti qualificati, sono stati affrontati casi pratici e dato spazio ai numerosi quesiti dei partecipanti.
Prossimi appuntamenti, su impulso degli stessi enti, saranno giornate formative su bilanci di previsione, spending review, sistemi contabili, dematerializzazione delle PA, decreto anticorruzione nonchè obblighi realtivi alla centrale unica di committenza, ambito, quest'ultimo, cui ALI, nella convinzione che possa rappresentare ulteriore elemento di risparmio ed efficienza, sta dedicando risorse ed energie in vista dell'imminente scadenza per i Comuni con popolazione inferiore ai 5000 abitanti.
Il ristorante-pizzeria più esclusivo nel salotto buono della Campobasso murattiana. Ecco il miglior modo per valorizzare la più prestigiosa piazza cittadina, crocevia di interessi, storia e vita: un gioiello incastonato all'interno del teatro Savoia. Il ristorante Savoia riesce a coniugare perfettamente una raffinatezza e una cucina dallo stile sopraffino a prezzi decisamente normali e alla portata di tutti. Aperto a pranzo e cena dà la possibilità a chiunque di gustare prodotti di prima qualità legati alla stagione anche solo per un pasto veloce con menù fisso personalizzabile. Al suo interno, poi, le ambientazioni stagionali delle sale donano al ristorante Savoia un'atmosfera indimenticabile
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Comunali di Isernia, rispunta Melogli la prima organica ricostruzione della storia della nostra regione durante il periodo fascista
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Isernia
08 marzo 2013
L’ipotesi. Nel centrodestra si inizia a parlare del possibile sindaco per maggio
Spunta il nome di Melogli nella ridda di candidature Il fatto. Florindo Di Lucente
“Le preferenze avute mi confortano della scelta fatta”
ISERNIA. Si saprà presto se Ugo De Vivo darà il suo via libera alla ricandidatura a sindaco di Isernia per il Centrosinistra. Infatti De Vivo incontrerà il gruppo di amici che lo ha sempre sostenuto per ascoltare il loro parere e sciogliere o meno la riserva a tentare la riconquista di Palazzo San Francesco. Se la fumata sarà nera è già pronto il Piano B che passa per l’indizione delle Primarie di coalizione a cui parteciperanno tutti gli esponenti di punta dell’alleanza che ha portato Paolo Frattura alla presidenza della Regione. Per i Democratici il candidato in pectore è Carlo Veneziale, ma se entrasse in consiglio regionale, qualora Scarabeo fosse nominato assessore, il Pd potrebbe anche decidere di appoggiare il candidato dell’Idv, si parla di Cosmo Tedeschi o Franco Capone, dell’Udeur, e qui si fa il nome di Domenico Di Baggio, o di Rialzati Molise e qui si parla di Enzo Bizzarro. C’è anche l’ipotesi di Stefano Testa che in un documento ha lanciato un ponte verso il Partito Po-
polare Europeo. Intanto restando a Isernia, nel Centrodestra si sta facendo largo anche l’ipotesi di una ricandidatura di Gabry Melogli, sindaco già per dieci anni, che potrebbe rientrare in gioco dopo l’interruzione di De Vivo e del commissariamento.Melogli, o in alternativa Piero Sassi, potrebbero essere sostenuti dal gruppo rimasto fedele a Iorio. C’è poi da decifrare la posizione che assumerà l’Udc di Mimmo Izzi, un altro potenziale candidato.Per il Centrodestra e in particolare per il Pdl si fa avanti il nome di Raimondo Fabrizio, uno tra i più votati nell’ex consiglio comunale, come resta in auge anche il nome di Gianni Fantozzi.Passando a Venafro, tanti i potenziali candidati della coalizione di Frattura alla poltrona da sindaco. Si va da Antonio Sorbo a Mario Pietracupa, senza dimenticare Massimiliano Scarabeo. Anche se i destini degli ultimi due sono direttamente collegati a quello che accadrà alla Regione, dove entrambi sono in lizza per incarichi da assessore.
Il fatto. Progetto finanziato con 135mila euro
Assistenza domiciliare, accordo tra il Comune e l’Inps ISERNIA. Il Commissario straordinario del Comune di Isernia, Vincenza Filippi, informa che l’ente, in qualità di capofila dell’Ambito territoriale sociale di Isernia, ha sottoscritto con l’Inps (gestione ex Inpdap) un accordo di programma per la realizzazione di progetti innovativi e sperimentali finalizzati all’assistenza domiciliare. Il Comune, quale soggetto proponente, ha partecipato alla selezione nazionale, ottenendo un finanziamento di 135.000 euro per azioni a favore di soggetti non autosufficienti e fragili, nonché per iniziative tese a prevenire la mancanza di autosufficienza e il decadimento cognitivo negli individui deboli e in difficoltà. I beneficiari delle prestazioni socio-assistenziali saranno dipendenti e pensionati pubblici utenti della gestione ex In-
pdap, i loro coniugi conviventi e i loro familiari di primo grado, non autosufficienti, residenti in uno dei ventiquattro Comuni dell’Ambito territoriale sociale di Isernia. Dopo la pubblicazione d’un avviso pubblico che sarà diramato dal Comune di Isernia nel prossimo mese di aprile, la domanda di assistenza potrà essere presentata dall’interessato, oppure da un suo familiare, dall’amministratore di sostegno o dal soggetto proponente. In un momento di grave recessione, grazie ad un’azione sinergica fra il Comune di Isernia e l’Inps, è stato possibile reperire risorse finanziarie aggiuntive da destinare a particolari categorie di soggetti appartenenti alle fasce sociali più bisognose e svantaggiate del nostro territorio.
ISERNIA. "E' appena terminata la campagna elettorale per il rinnovo del Consiglio Regionale, che mi ha visto impegnato, come candidato indipendente, nella lista dell’Unione di Centro. Pur non avendo raggiunto l’obiettivo dell’elezione, considero eccezionale il risultato conseguito di ben 1.128 voti di preferenza. E' quanto scrive Florindo Di Lucente. "Ho condotto la campagna elettorale incontrando cittadini, amministratori e associazioni, i quali hanno dimostrato di condividere e apprezzare il mio progetto politico, per contenuti e per metodo. È stata l’occasione per ribadire un impegno che da diversi anni sostengo nelle Istituzioni e fra la gente, di continuare un dialogo mai interrotto, che mi ha sempre visto operare nell’esclusivo interesse del territorio, di raccogliere una convinta approvazione verso quello che ho sempre ritenuto l’unico modo di concepire la politica: dalla parte dei cittadini, attraverso un lavoro assiduo e tenace e l’adozione di buone pratiche. Da questa campagna elettorale, che considero una bellissima esperienza, esco rafforzato in un convincimento: se è vero che i cittadini si sono allontanati giustamente da un certo tipo di persone o di comportamenti che hanno segnato la politica in senso negativo, è pur vero che in tanti mi hanno dimostrato una gran voglia di recuperare il senso di un’azione politica intesa come slancio ideale, come passione civile, come capacità d’immaginare e costruire il futuro. Questa aspettativa è il messaggio forte che mi è stato affidato per ben 1.128 volte da coloro che mi hanno accordato la loro fiducia, un’aspettativa che sento oggi la responsabilità di raccogliere e di onorare. Ai miei elettori e a quanti hanno condiviso con me questa magnifica avventura voglio quindi esprimere sincera e profonda gratitudine e riaffermare ad essi la mia disponibilità a proseguire nell’impegno per cercare, tutti insieme, di vedere realizzati gli obiettivi comuni".
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Termoli
08 marzo 2013
Vietri, sulle indennità una truffa da 100mila euro Operazione dei Nas Tra le persone coinvolte anche il sindaco di Larino LARINO. Fingevano di essersi associati come medici di base per garantire prestazioni più ampie e una maggior durata dell’attività di ambulatorio con cui ridurre il ricorso dei loro convenzionati a pronto soccorso e guardia medica, ma di fatto percepivano anche 600 euro al mese di indennità aggiuntive dall’Asrem senza aver attivato la medicina di gruppo.Falso ideologico, abuso d’ufficio e truffa le ipotesi di reato a carico dei medici Giardino, sindaco di Larino, Sabusco, Vincelli e Gabrielli, tutti di Larino, a cui con un provvedimento cautelare del gip del tribunale frentano sono state sequestrate le auto.Centomila euro il danno quantificato dal Nas di Campobasso e dal procuratore capo Ludovico Vaccaro, che proprio oggi ha celebrato il suo primo anno al vertice della magistratura inquirente basso molisana. L’ennesimo filone d’inchiesta che prende di mira una gestione allegra da parte dell’azienda sanitaria regionale del Molise, che aveva permesso senza autorizzazione ai medici di sfruttare un’ala dei locali della Rsa al Vietri, sequestrati alcuni mesi fa dagli stessi carabinieri guidati dal comandante Forciniti, provvedimento che li costrinse a cercare un altro luogo dove svolgere fittiziamente la loro associazione. Oltre a loro, sono indagati anche il direttore
sanitario del Vietri Di Lena, il vice sindaco Quici – già coinvolto anche nella vicenda sull’assenteismo – e i vertici dell’Asrem Percopo, Paglione e Testa. Nella conferenza stampa del procuratore Vaccaro tenuta insieme a Forciniti il magistrato pugliese ha spiegato come la missione della Procura è quella di difendere i cittadini e il corretto uso del denaro pubblico.Tra gli elementi d’indagine anche un documento postumo con cui l’Asrem ha cercato di dare copertura alla presenza quasi triennale dei medici nella parte di ospedale destinata alla Rsa, risultato palesemente fasullo.
L’appello. La richiesta rivolta al nuovo presidente della Regione
“Infermieri precari, si trovi una soluzione ai problemi” TERMOLI. Non sono passate inosservate le ultime polemiche sul precariato nei reparti ospedalieri e le disfunzioni a cui sono soggetti personale e pazienti negli ospedali molisani. La coperta è sempre più corta e come avviene ormai da troppo tempo il ruolino di marcia degli scontenti viaggia a tutto tondo. Il casus belli della settimana è stato quello di Ortopedia, la cui eco è rimbalzata ben oltre i confini regionali. Ad attirare la loro attenzione è stato il gruppo de 'Gli infermieri molisani in Italia', un gruppo di oltre 50 professionisti della branca infermieristica che mette insieme vincitori di concorso nelle varie Asl del Paese e lontani dal Molise. Da loro viene la richiesta specifica, stavolta indirizzata al nuovo presidente della giunta regionale del Molise Paolo Di Laura Frattura, di
riaprire la mobilità interna per permettere in un sol colpo di riportare queste professionalità sul nostro territorio e anche di usufruirne nei nosocomi molisani, troppo spesso affidati nei reparti a precari che si rincorrono pochi mesi l'uno sull'altro. Il timore è che nella sanità molisana si faccia da scaricabarile, anche perché in un recente colloquio avuto col commissario Filippo Basso, anche il dirigente ministeriale pare abbia detto di non poter fare molto. Da qui l'ennesima levata di scudi e la richiesta di sbloccare una impasse che dura da troppo tempo. "Continuare su questa strada del precariato non è un bene per la sanità molisana - affermano gli infermieri molisani in Italia - soprattutto per il bene dei pazienti".
336 pagine € 19,90
di Giuseppe Saluppo
Il caso. Nuovo filone d’indagini
Bonus d’oro, 34 gli indagati al San Timoteo Si scoperchia il vaso di Pandora della sanità in Basso Molise e dopo l’inchiesta esplosiva Blackhole del periodo 2003-2006 e quella eclatante mediaticamente degli assenteisti, scorrendo la lista di nomi eccellenti, anche quella sui cosiddetti bonus d’oro si accredita come una delle azioni più roboanti gli ultimi tempi in ambienti Asrem. I 34 indagati iscritti dalla Procura della repubblica di Larino nel registro delle notizie di reato sono sotto la lente investigativa per una serie di comportamenti che hanno aperto ben quattro falle nella gestione del personale della sanità basso molisana, filoni racchiusi in quest’unica maxi inchiesta che in questi giorni vede la notifica di proroghe dei termini delle indagini preliminari. Gli inquirenti contestano a dirigenti, funzionari e impiegati premi produzione assegnati senza controllo, bonus ai privilegiati, spartizioni tra amici, buste paga gonfiate, indennità irregolari, presunti raggiri nel timbrare i badge aziendali, con la configurazione di presunti truffa e dell’abuso d’ufficio. Pesantissimi i nomi su cui si cercherà di fare luce, dal sindaco Di Brino al suo vice Ferrazzano, da ll’assessore De Guglielmo ai vertici di Asrem di zona e San Timoteo Giorgetta e Vitale. Ma non solo, della partita anche il manager Asrem Percopo e l’ex direttore generale dell’Asl 4 Verrecchia. Altri nomi sono quelli della Marchesani, di Colonnetta, Paolozzi e Macoretta. Nel mirino degli investigatori e dei magistrati della Procura di Larino le prestazioni straordinarie remunerate dalla sanità pubblica e che vedrebbero sia le alte sfere dell’Asrem basso molisana che chi ricopre funzioni direttive e di responsabilità. Una denuncia partita dall’interno, dove in un contesto di dissesto finanziario che impedisce l’ordinaria attività ospedaliera, medici e infermieri avrebbero vuotato il sacco, mettendo nei guai i diretti superiori e alcuni colleghi. Insomma, in un comparto dove non ci sono sufficienti risorse per acquistare medicinali e assistere i malati, si premiava chi bloccava i pagamenti ai fornitori e aggiustava delle pratiche che garantivano risorse da spartirsi in barba alle necessità di pazienti e aziende, tanto che tra i fascicoli specifici si trova la spartizione da 160mila euro con cui 13 dipendenti dell’area legale riuscirono a far risparmiare sulle pretese giuste dei fornitori. Ma l’aspetto politicamente più detonante potrebbe essere quello delle reperibilità e soprattutto la timbratura dei badge magnetici di rappresentanti istituzionali impegnati in incarichi elettivi al comune di Termoli. Una serie di trattamenti accessori, infine, contrattualmente opinabili, che sarebbero serviti ad arricchire il mensile. Su tutto questo l’azione della magistratura farà chiarezza.
Dove acquistare il libro CAMPOBASSO - Via Normanno, 14 - presso La Gazze a del Molise dal Lunedì al Venerdì, ore 10.00 / 13.00 e 16.00 / 20.00 Presso il Bar del Terminal Presso le Edicole di: Piazza della Repubblica - Via Scardocchia - Via Lombardia ISERNIA - Piazza della Repubblica - presso l’Edicola della Stazione TERMOLI - Via M. Pagano, 46 - Libreria Dolce Stil Novo
Termoli
17 08 marzo 2013
Il caso. Il Tar Molise ha annullato le procedure per la costruzione della struttura a Montenero
“Un porto devastante per il mare e l’ambiente” MONTENERO DI BISACCIA. Il TAR Molise in merito al ricorso di un nucleo di cittadini proprietari di abitazioni vicine all’ex litorale “Costa Verde” di Montenero di Bisaccia Marina Il ricorso ha impugnato gli atti del Comune e della Regione Molise che hanno autorizzato la costituzione di un porto turistico di oltre 450 posti barca, cancellando il litorale di Costa Verde e persino un tratto di mare, ricolmato con milioni di metri cubi di pietre poi ricoperte di cemento e con realizzazione di un muro spartiacque enorme, realizzandovi una superficie al posto del mare, su cui sono state eseguite costruzioni adibite (per ora) a bar, negozi, magazzini, e, sembra, a futura ricezione alberghiera. "La sentenza del TAR - scrive l'avvocato difensore Giovanni De Notaris - pur con il ritardo intercorso, ha reso giustizia ai ricorrenti ed agli interessi pubblici e naturalistici devastati, annullando: 1)la variante al P.R.G. di Montenero di Bisaccia, approvata con deliberazione del Consiglio regionale 30-4-2002 n. 181; 2)ogni atto presupposto o connesso e, in specie, la parte concernente la sottozona C 11, gli atti tecnici, la procedura riguardante la verifica di ammissibilità (v. a.), ivi compresi la delibera comunale di adozione, la delibera di G.R. n. 163 del 28-1-2002, i pareri urbanistici, ogni altro atto rilevante, come risultante dall’impugnata delibera regionale n. 181/2002, per quanto di ragione; quanto ai motivi aggiunti, dei seguenti atti: 1)la delibera di Giunta Regionale 25-3-2003 n. 136; 2) tutti gli atti presupposti e sottostanti, tra cui la delibera di Consiglio Comunale n. 2 del 28-22002, avente a oggetto <<riadozione variante P.R.G. zona D, in località Padula>>, la delibera di C.C. n. 27 del 29-5-2002 avente a oggetto <<riadozione variante al P.R.G. – nuova zona D – località Padula, esame delle osservazioni>>; 3)la delibera di G.R. n. 1922 del 17-12-2002; 4)il parere favorevole n. 50 del 12-9- 2002, espresso dal Settore <<Gestione Urbanistica>> della Regione Molise, con le riserve in esso contenute; 5)il parere della terza Commissione permanente n. 80 del 28-2-2002, con le prescrizioni ivi contenute e gli allegati alla delibera di G.R. n. 1922 del 17-12-2002, parte integrante e sostanziale del detto parere. -Il TAR ha ravvisato la lesione della sottozona C11, di Marina di Montenero di Bisaccia, per la previsione di un sovraccarico di infrastrutture nautiche e commerciali, snaturanti o deturpanti l’aspetto estetico della frazione balneare ed incidenti sulla linea degli arenili e sulla continuità delle zone verdi. Ha affermato la violazione del li-
mite legale alla discrezionalità della pianificazione urbanistica in variante, costituito dall’ingiustificato ridimensionamento degli “standards” di un’area. Ha ravvisato il sovraccarico urbanistico nel fatto che le previste strutture turistico-portuali consistono in pontili, ormeggi, manufatti e impianti di una certa consistenza. Ha affermato il TAR che, non è soltanto la materiale realizzazione delle infrastrutture a dover essere valutata rispetto alla compatibilità con la vocazione dell’area, ma anche l’astratta previsione di esse in sede di pianificazione urbanistica, che deve essere posta in relazione al paradigma delle previsioni del piano paesaggistico. A tal riguardo, il TAR ha condiviso la censura secondo cui l’infrastruttura portuale è in palese contrasto con il Piano territoriale paesistico e ambientale di area vasta (P.t.p.a.a.v.) n. 1 “Fascia Costiera”, che comprende, tra gli altri, il Comune di Montenero di Bisaccia. Il rapporto fra pianificazione urbanistica e pianificazione paesistica deve considerare i diversi reciproci valori e beni tutelati (cfr.: Cons. Stato IV, 4-4-1997 n. 553) e la pianificazione paesistica deve considerarsi in senso specialistico (quindi prevalente) rispetto a quella urbanistica, poiché la normativa di settore – dall’art. 1 bis della legge “Galasso” n. 431/1985 in poi – ha rimesso alle Regioni gli strumenti attuativi per programmare gli usi compatibili del territorio, come i Piani territoriali paesistici e i Piani urbanistico territoriali a particolare valenza ambientale. Pertanto, non si può non tener conto delle previsioni contenute nei Piani a valenza paesistica,
quando si redigono strumenti di pianificazione urbanistica. Il P.t.p.a.a.v. n. 1 prevede, peraltro, che lo sviluppo delle risorse turistiche in quella zona sia <<connesso con la salvaguardia, la conservazione del patrimonio naturalistico ambientale e tutela dei lineamenti del paesaggio>>. Ciò che più rileva è un aspetto preciso, censurato dai ricorrenti e non contestato dall’ Amministrazione resistente, vale a dire che il P.t.p.a.a.v. n. 1 non inserisce tra le opere ammissibili l’uso infrastrutturale C10 di porti e aeroporti. Assai dubbia è, infine, la compatibilità della previsione di un porto turistico con la prosecuzione del <<corridoio verde adriatico>>, poiché detta struttura, per le sue caratteristiche, appare tale da spezzare la linea continua di aree verdi di quella zona. Il TAR ha ritenuto fondati anche i motivi aggiunti, che hanno evidenziando che la fascia costiera compresa tra il Comune di San Salvo e il torrente Mercolo e la relativa area compresa sono qualificate come zone di interesse naturalistico di valore elevato.
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Spettacolo
08 marzo 2013
Il trio della Relight Orchestra Il progetto dance made in Italy, con “Elegibò” nel 2006 diventa star mondiale di Charles N. Papa
CAMPOBASSO - In dieci anni, la Relight Orchestra, ha pubblicato 3 album e più di 30 singoli, tutti rigorosamente dance, ed ognuno, è stato un successo nei dancefloor del globo. L’apice nel 2006, quando con il remix di “Elegibò/Uma historia de ifa”, un brano di Margareth Menezes, sbancano le classifiche mondiali e i club più importanti. Un tormentone che ha fatto ballare a lungo e che ancora oggi, si può ascoltare in qualche scaletta in club e discoteche. Dal 2002, quando uscì il primo singolo “For your love”, la Relight orch. non ha mai dato segni di cedimento anzi, la creatività dance è aumentata. La forza è nel trio: Robert Eno (dj), Matk Lanzetta (violino elettrico, tastiera, voce e arpa laser) e Alex Montana (percussioni elettroniche, campionatori, voce e arpa laser). Un progetto dance tutto italiano, acclamato in tutto il mondo. Altri nel
passato come Easy Going, Peter Jacques band, Soundlovers, Da Blitz, Corona, hanno portato l’Italia nelle piste da ballo con gran clamore, senza contare i top dj come Coccoluto, Vannelli, Benassi, Raf, solo per citarne alcuni. Una grossa produzione di house e di tutte le sue contaminzaioni, pone l’Italia in un posto di rilievo nel panorama mondiale. L’evoluzione tecnologica oggi, ha aumentato le possibilità per molti talenti che in passato, senza studio di registrazione o grossi producer alle spalle, non avevano sbocchi. Certo, è auemantata anche tanta spazzatura musicale, che spesso non viene colta, ma nel complesso, il popolo dance ha sicuramente più scelta. Stasera la Relight orch. sarà live al Move club in via Garibaldi. La scaletta sarà corposa, vista la mole di lavoro prodotta, sancita dall’ultimo cdraccolta, con 53 tracce e con tutte le loro produzioni e i remix per altri artisti.
Domani arrivano i belli. Gabriel Garko ad Isernia e Francesco Arca alla discoteca Alexander club Come ad ogni Festa della donna, non potevano mancare i belli, ospiti di club e discoteche. E così sarà. Domani ad Isernia presso Le Cave è annunciato l’arrivo di Gabriel Garko. Una serata all’insegna della disco e di tanta animazione. Per la cronaca, Garko nel capoluogo ha dato doppio forfait al Red Passion. A Campobasso, la discoteca Alexander presenta Francesco Arca, l’ex tronista senese, oggi è attore di fiction come “Il commissario Rex” e “Le tre rose di Eva”.
Punk e rock steady con la Coquette band ISERNIA - Con due lavori alle spalle come "Distruggiamo la Tv" (2001) e "Posto sosta Emigranti" (2005), la Coquette band questa sera sarà live alla birreria Holzhaus. Sul palco Ignazio Guerra (voce), Peppe Totaro (basso e cori), Matteo Ortuso (chitarra acustica), Damiano Savastano (chitarra elettrica), Andrea Stuppiello (batteria), Giampiero Guerra (sax tenore), Matteo Quitadamo (sax contralto) e Luigi Cicchetti (tromba).
Tutta la danza al Centrum Palace CAMPOBASSO - Apre, in occasione della festa della donna, il Centrum Palace (via G. Vico) con “Donne in danza”. Un’eterogenea proposta musicale che va dalla danza del ventre alla tarantella, dallapizzica al flamenco e al tango. Ingresso euro 15,00, info 3479750871.
La cover band di Ligabue al Mama’s CAMPOBASSO - Il Mama’s (via Scardocchia), ha come serata di punta quella del mercoledì, riferimento per i teenager del capoluogo, da qualche settimana, anche il sabato comincia a prendere piede con il revival ‘70/’80. Oggi, per la festa della donna, si terrà il live della cover band di Ligabue. L’evento parte dall’aperitivo e seguirà disco dance con Pietro Rama. Info 3338379704.
Appuntamenti. Aperitivo e teatro. Max Gazzè il 6 aprile MIRABELLO S. - Oggi al Coyote Ugly (ex Millennium), serata karaoke. CAMPOBASSO - Stasera dalle 19.00 al Plaza Cafè (piazza S.Francesco), aperitivo e musica con Kstardust. CAMPOBASSO - Questa sera alla birreria Konig-Ludwig (vico Percettore), cena per la Festa della donna e musica live con “Trio vivo...col morto”. CAMPOBASSO - L’aperitivo del Cafè Prestige (Colle delle api, 110) dalle 21.00 e a seguire dj set Tony D. Domani live con la band campobas-
sana “Cos’e jazz”. CAMPOBASSO - Domani al Move (via Garibaldi), la serata “Saturday funky”. CAMPOBASSO - Domenica alle 18.00 all’auditorium del Liceo Classico “Mario Pagano”, secondo spettacolo per la rassegna “Off”. In scena Palma Spina con “Donne in crisi”. RIPALIMOSANI - Riprendono i live al Blue Note music club. Sabato 6 aprile il concerto di Max Gazzè. Con “Sotta casa”, il cantautore si è classificato al 7° posto a Sanremo 2013. Informazioni 337667648.
ANNO IX - N° 55 - VENERDÌ 08 MARZO 2013 - DISTRIBUZIONE GRATUITA
SPORT
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Serie D, il Termoli è atteso da una serie di incontri ravvicinati che varranno una stagione
Basket, serie C regionale: Ladomorzi lascia il Ripa, squadra affidata a Cannavina
Stagione ad un bivio quella del Termoli: i giallorossi saranno impegnati in una serie di incontri ravvicinati che, probabilmente, varranno una stagione. Prima due gare alla portata, con Marino e Celano, poi due big match con Vis Pesaro e Sambenedettese. Dopo la "mezza partita" giocata a Celano, sospesa per l´infortunio all´arbitro, il Termoli – si legge sul sito ufficiale della società giallorossa (www.termolicalcio1920.com) si rimette in viaggio alla volta di Marino. I laziali, ultimi in classifica, provengono da 8 sconfitte consecutive, filotto negativo giunto dopo il miglior periodo della stagione, ossia da quelle 4 vittorie in 5 gare che avevano caratterizzato la fine del girone di andata e che hanno consentito al Marino di rimanere incollato alla zona play-out distante solo 3 punti. I marinesi dovranno fare a meno degli squalificati Mirante, Scarlato e Simboli, mentre il Termoli dovrà lasciare ancora a casa Fusaro. A pag. 22
Dopo una settimana di stand-by e dopo aver verificato l'impossibilità di continuare nell'impegno assunto con il Maccabi Ripalimosani di guidare la formazione che milita nel campionato di C Regionale, Fabio Ladomorzi ha comunicato, con grande dispiacere alla società, l'intenzione di lasciare definitivamente il suo incarico di capo allenatore per ragioni strettamente personali. La società, preso atto della sua decisione irrevocabile e delle ragioni che l'hanno determinata, ha deciso di affidare la guida della squadra a Gianluca Cannavina, già allenatore delle giovanili e giocatore della prima squadra, il quale assumerà l'incarico già dalla prossima gara. A Fabio, ringraziandolo per la sua professionalità, competenza e profonda umanità, vanno i nostri migliori auguri per il futuro. A pag. 22
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Sport
08 marzo 2013
Lega Pro - seconda divisione
La città si è destata dal torpore Sale l’entusiasmo per il big match Il Campobasso si sta preparando alla sfida con la capolista e il Selva Piana potrebbe tornare a colorarsi di rossoblù dopo lungo tempo L’attesa e l’entusiasmo salgono in maniera proporzionale al diminuire dei giorni che mancano alla grande sfida. La città sembra essersi ridestata dal torpore, sia per merito degli ultimi risultati positivi raggiunti dai rossoblù, sia perché alle porte c’è una sfida dal fascino particolare. Per queste ragioni domenica il Selva Piana dovrebbe tornare ad ospitare una buona cornice di pubblico in modo tale che ci sia spettacolo in campo e sugli spalti. Dalla Campania sono previsti circa 700 sostenitori granata e per tale motivo è stata aperta agli ospiti anche la tribuna laterale destra. La prevendita per i tifosi del lupo inizierà solo sabato quando potrà capirsi la risposta del pubblico di fede rossoblù. Intanto la squadra prosegue nella preparazione dell’incontro, lavorando con serenità e con la consapevolezza di dover affrontare una formazione importante che scenderà in campo con il coltello tra i denti. Questo perché i granata sono
reduci da due pareggi consecutivi che hanno fatto storcere il naso alla dirigenza. Il Campobasso è intenzionato ad allungare la striscia di risultati utili consecutivi e proverà a fare lo sgambetto alla capolista. Ieri pomeriggio la squadra ha disputato la consueta amichevole infrasettimanale, utile allo staff tecnico per verificare le condizioni di forma del gruppo ed iniziare a provare uomini e schemi per domenica. Come noto mister Vullo avrà qualche problema di formaBomber Majella zione: non ci sarà lo squalificato Iuliano e così tra i pali tornerà, dopo una rerà lo stesso undici che ha lunghissima assenza, il gio- espugnato L’Aquila con qualvane Cattenari. Fella dovrebbe che piccola variazione. Oggi è recuperare in tempo per do- in programma l’ultimo allenamenica, mentre Rais, con mento settimanale, mentre domolta probabilità, non ce la mani ci sarà la rifinitura, al terfarà. Il trainer siciliano non mine della quale sarà diramata stravolgerà la squadra e schie- la lista dei convocati.
Le disposizioni della società.
La tribuna laterale destra per i tifosi della Salernitana La società Nuovo Campobasso calcio comunica che per la gara interna con la Salernitana, in base all’incontro con il Questore e le forze dell’ordine, è stata presa la seguente disposizione: la tribuna laterale destra sarà destinata ai tifosi granata che acquisteranno il biglietto al botteghino, previa presentazione della tessera del tifoso ritenuta obbligatoria. Il provvedimento è stato reso necessario poiché i posti riservati ai tifosi ospiti, posizionato in curva sud, sono esauriti. Pertanto i tifosi del Nuovo Campobasso calcio in possesso di abbonamento in tribuna laterale destra verranno spostati nella tribuna laterale sinistra. L’accesso agli accrediti AIA, FIGC, società sportive verrà anch’esso spostato all’ingresso della tribuna laterale sinistra. Si ricorda che il prezzo del biglietto in tribuna laterale destra è di € 20 ( Ridotto € 15 per donne, over 60 e ragazzi fino a 14 anni). Il Nuovo Campobasso calcio comunica, altresì, che non verranno prese in considerazione altre richieste di accredito da parte della AIA-Figc in quanto le soglie indicate ad inizio campionato sono state superate.
IL PUNTO DELLA SITUAZIONE SUL SETTORE GIOVANILE DEL CAMPOBASSO CON RISULTATI, CLASSIFICHE E PROSSIMI TURNI DI BERRETTI, ALLIEVI E GIOVANISSIMI BERRETTI
ALLIEVI
8^ GIORNATA DI RITORNO FONDI-APRILIA AVELLINO-ARZANESE PERUGIA-AVERSA NORMANNA CAMPOBASSO-CHIETI LATINA-FOLIGNO ASCOLI-FROSINONE BENEVENTO-L'AQUILA Squadra in riposo: TERAMO
GIOVANISSIMI
8^ GIORNATA DI RITORNO 1-0 1-0 4-1 0-0 1-1 0-3 0-1
MELFI-APRILIA TERAMO-CHIETI AVERSA NORMANNA-FONDI LATINA-FROSINONE BENEVENTO-L'AQUILA V.LANCIANO-CAMPOBASSO PESCARA-LECCE
8^ GIORNATA DI RITORNO 2-2 5-0 1-0 1-0 2-2 2-1 2-3
AVELLINO-ANDRIA SORRENTO-ARZANESE CAMPOBASSO-AVERSA N. JUVE STABIA-BARI V. LANCIANO-BENEVENTO CHIETI-MELFI BARLETTA-LECCE
PROSSIMO TURNO (09.03.2013)
PROSSIMO TURNO (17.03.2013)
PROSSIMO TURNO (17.03.2013)
FOLIGNO-ASCOLI AVERSA NORMANNA-CAMPOBASSO AVELLINO-FONDI APRILIA-L’AQUILA CHIETI-LATINA ARZANESE-PERUGIA FROSINONE-TERAMO Squadra in riposo: BENEVENTO
FROSINONE-AVERSA NORMANNA FONDI-BENEVENTO CHIETI-LATINA PESCARA-MELFI CAMPOBASSO-TERAMO APRILIA-VIRTUS LANCIANO LECCE-L'AQUILA
BARLETTA-AVELLINO ARZANESE-CHIETI BENEVENTO-JUVE STABIA MELFI-CAMPOBASSO BARI-SORRENTO ANDRIA-VIRTUS LANCIANO LECCE-AVERSA NORMANNA
CLASSIFICA
CLASSIFICA
CLASSIFICA AVELLINO FROSINONE LATINA APRILIA FOLIGNO TERAMO PERUGIA FONDI
41 41 41 39 37 37 36 34
BENEVENTO CHIETI ARZANESE L’AQUILA AVERSA N. CAMPOBASSO ASCOLI
29 24 23 21 20 20 0
AVERSA N. LECCE PESCARA TERAMO FROSINONE LATINA BENEVENTO
49 47 40 39 37 36 35
APRILIA L’AQUILA CHIETI CAMPOBASSO MELFI V.LANCIANO FONDI
31 23 23 19 18 12 2
JUVE STABIA LECCE BENEVENTO BARI ANDRIA AVELLINO SORRENTO
50 45 44 39 37 36 26
0-0 2-2 1-4 3-1 3-4 1-1 0-4
ARZANESE MELFI V. LANCIANO CHIETI AVERSA N. CAMPOBASSO BARLETTA
25 23 22 22 18 12 8
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Sport
08 marzo 2013
Calcio – serie D. I giallorossi sono attesi da una serie di incontri ravvicinati che, probabilmente, varranno l’intera annata
Termoli, stagione ad un bivio Stagione ad un bivio quella del Termoli: i giallorossi saranno impegnati in una serie di incontri ravvicinati che, probabilmente, varranno una stagione. Prima due gare alla portata, con Marino e Celano, poi due big match con Vis Pesaro e Sambenedettese. Dopo la "mezza partita" giocata a Celano, sospesa per l´infortunio all´arbitro, il Termoli – si legge sul sito ufficiale della società giallorossa (www.termolicalcio1920.com)
si rimette in viaggio alla volta di Marino. I laziali, ultimi in classifica, provengono da 8 sconfitte consecutive, filotto negativo giunto dopo il miglior periodo della stagione, ossia da quelle 4 vittorie in 5 gare che avevano caratterizzato la fine del girone di andata e che hanno consentito al Marino di rimanere incollato alla zona play-out distante solo 3 punti. I marinesi dovranno fare a meno degli squalificati Mi-
rante, Scarlato e Simboli, mentre il Termoli dovrà lasciare ancora a casa Fusaro che, vista la sospensione e quindi l´annullamento della gara di Celano, non ha potuto scontare il turno di squalifica. Lo stadio di Marino, denominato "Domenico Fiore" (già denominato "Ferentum" e "Italia ´90") è il principale stadio da calcio del comune di Marino, in provincia di Roma, nell´area dei Castelli Romani. Lo stadio è cono-
Basket, serie C regionale.
Mister Giacomarro
Atletica.
Ladomorzi lascia il Ripa Squadra affidata a Cannavina
Fabio Ladomorzi
sciuto a livello nazionale per aver ospitato durante il campionato mondiale di calcio 1990 il ritiro ufficiale della nazionale di calcio dell´Italia, che alloggiava in un noto albergo poco distante dal campo. Le tribune, tutte scoperte, hanno una capacità di 3.000 posti a sedere ed il campo è in erba naturale.
Dopo una settimana di stand-by e dopo aver verificato l'impossibilità di continuare nell'impegno assunto con il Maccabi Ripalimosani di guidare la formazione che milita nel campionato di C Regionale, Fabio Ladomorzi ha comunicato, con grande dispiacere alla società, l'intenzione di lasciare definitivamente il suo incarico di capo allenatore per ragioni strettamente personali. La società, preso atto della sua decisione irrevocabile e delle ragioni che l'hanno determinata, ha deciso di affidare la guida della squadra a Gianluca Cannavina, già allenatore delle giovanili e giocatore della prima squadra, il quale assumerà l'incarico già dalla prossima gara. A Fabio, ringraziandolo per la sua professionalità, competenza e profonda umanità, vanno i nostri migliori auguri per il futuro.
Fabio Suliani sarà impegnato domani nelle finali nazionali di pesistica olimpica categoria under 17
Da sinistra Suliani Fabio, Passarelli Salvatore, al centro l’allenatore Raffaele Navarino, Suliani Luca, Petrone Giorgia Il campobassano Fabio Suliani dell’asd Osca Pesistica di Campobasso sarà impeganto domani, sabato 9 marzo, nelle finali nazionali di pesistica olimpica categoria under 17, che si disputeranno a Molfetta. Il giovanissimo atleta, 14 anni, ha ottenuto l’importante qualificazione lo scorso mese a Ladopoli piazzandosi al secondo posto nella categoria 56Kg. Nella stessa manifestazione la squadra pesisti composta anche da Salvatore Passarelli, Giorgia Petrone all’esordio in questa disciplina sportiva e Luca Suliani, allenata dai tecnici Raffaele Navarino e Giacomo Chiocchio, ha ottenuto ottimi risultatai classificando a punti gli atleti in poszione di tutto riguardo. Nei prossimi mesi gli atleti della pesistica l'asd OSCA parteciperanno al criterium giovanissimi e ai campionati juniores, esordienti e assoluti.
Oroscopo Ariete 21 mar - 20 apr
Toro 21 apr - 20 mag
Gemelli 21 mag - 21 giu
Cancro 22 giu - 22 lug
Leone 23 lug - 23 ago
Vergine 24 ago - 22 set
Bilancia 23 set - 22 ott
Scorpione 23 ott - 22 nov
Sagittario 23 nov - 21 dic
Capricorno 22 dic - 20 gen
Acquario 21 gen - 19 feb
Pesci 20 feb - 20 mar
Ariete - In questa giornata in cui la Luna crea un'argentea ragnatela, vi dedicherete finalmente ai vostri hobby preferiti. Inizierete nuovi studi connessi alla spiritualità, svilupperete il talento per la musica e per l'arte. Nelle questioni pratiche occhio alla distrazione che potrebbe costarvi errori e sprechi d'energie. Attenzione anche negli affari: il periodo non è buono, siate cauti. Toro - L'umore è pessimo e ne avete tutte le ragioni: Luna e Saturno fanno a pugni in segni a voi ostili. No agli equivoci. Quanto più siete nervosi, tanto più la situazione famigliare si fa pesante. Non siate insofferenti! Se si tratta di lavoro, è un'illusione pensare di riuscire ad affrontare e appianare da soli difficoltà che sono radicate, a causa del menefreghismo generale. Gemelli - L'amore sarà in primo piano. Siete in coppia? Avrete la splendida opportunità di realizzare un progetto che vi sta particolarmente a cuore. Se siete single, nei nuovi incontri provate ad essere semplicemente voi stessi. Parliamo di lavoro. I vostri superiori vi faranno delle proposte: datevi il tempo di valutare i pro e i contro e, se sarà il caso, sappiate cogliere la palla al balzo. Cancro - Non nascondete la testa, come fanno gli struzzi: quando c'è da combattere per un vostro sacrosanto diritto, non potete e non dovete indugiare, tanto meno delegare. Con tutta semplicità, fatevi avanti e chiedete quello che vi è dovuto. Avrete la possibilità di dedicare più tempo a voi stessi e ne sarete felici. Occupatevi dei vostri hobby preferiti e del vostro aspetto fisico. Leone - L'umore di oggi sarà strano, pieno di fastidiosi balzi ballerini. In effetti, la Luna transita in Acquario e lancia saette a Saturno. Guardatevi dai malintesi! Rivolgendovi a colleghi di lavoro o soci, potreste chiarirvi, anche usando toni accesi; cercate pertanto di tenere un profilo basso, di non arrivare a liti e scenate. In serata, accontentate in tutto e per tutto la persona amata.
AGENDA
Scorpione - Le stelle vi contrastano e provocano nervosismo. Qualcuno avrà la sensazione di non riuscire a capire il proprio partner, o di non essere capito; a qualche altro, invece, la vita di coppia comincerà ad andare stretta. Sul lavoro seguite il vostro istinto, fidatevi solo delle vostre sensazioni: non commettete l'errore di ascoltare i consigli di chi magari ne sa meno di voi. Sagittario - Vi attendono soddisfazioni in vari settori della vostra vita. Le idee non vi mancano, i progetti neppure. Le stelle vi rendono più entusiasti del solito e se avete un'attività commerciale o di rappresentanza, ne trarrete benefici anche dal punto di vista finanziario. In ambito privato, tenete a freno la tentazione di lanciarvi in un'avventura intrigante: può essere rischioso! Capricorno - Giornata davvero ricca d'opportunità e di promesse sul fronte professionale; privilegiati dalla sorte saranno soprattutto coloro che operano nel settore del commercio. L'amore trionferà, qualunque sia la vostra condizione sentimentale; se siete single, saranno numerose le occasioni d'avventura. Prendetevi cura della vostra immagine, sia esteticamente che psicologicamente. Acquario - Il giorno è ideale per fare il punto della situazione, e considerare attentamente gli obiettivi che volete raggiungere. Preparatevi a vivere momenti intensi; per molti di voi il settore professionale è in grande evoluzione, con buone opportunità. Neppure in campo affettivo potete lamentarvi: ogni cosa sembra volgere a vostro favore, sia da single che da accoppiati. Pesci - Non è il caso di bruciare le tappe. L'arte di temporeggiare, al contrario, oggi vi sarà utilissima, dal momento che non avete le idee sufficientemente chiare per impegnarvi in un progetto che non vi convince del tutto. Attendete ancora prima di decidere! Atmosfera serale frizzante che vi spingerà a darvi un sacco da fare: il settore più gettonato sarà quello delle amicizie.
AUTOBUS
Numeri utili CAMPOBASSO Farmacia di turno
ISERNIA Farmacia di turno
PAOLO Via Monforte, 63 Tel. 0874.416327
SAN LAZZARO Via Tedeschi G., 39 Tel. 0865.299310
Tel. 0874.64744 - 0874.65050 - Fax 0874.629847
PICCA (di appoggio) Via Mons. Bologna, 24 Tel. 0874.416177
Ospedale Veneziale centralino 0865.4421
CAMPOBASSO-ROMA
Ospedale Cardarelli centralino 0874.4091
Municipio Tel. 0865.50601
Municipio 0874.4051
Stazione Ferroviaria Tel. 0865.50921
Stazione Ferroviaria Tel. 892021
AZIENDA TRASPORTI MOLISANA spa Per maggiori informazioni consultare il sito:www.atm-molise.it
Taxi 0874.311587-92792 Soccorso Aci 803116 TERMOLI Farmacia di turno TRABOCCHI - Via Tevere, 17 - Tel. 0875.705030 PARAFARMACIA DI LENA - Tel. 0875.707976 c/c La Fontana (sempre aperta, anche sabato e domenica, orario continuato)
TERMOLI-CAMPOBASSO-FIRENZE IL SERVIZIO È SVOLTO NEI GIORNI FERIALI DI LUNEDÌ, MERCOLEDÌ E VENERDÌ
Ospedale San Timoteo centralino 0875.71591 Municipio 0875.7121 Stazione Ferroviaria Tel. 0875.706432 Capitaneria di porto Tel. 0875.706484
Meteo
Vergine - Saprete mettere a buon frutto le energie di questo periodo per trasformare le idee e le iniziative in azione concreta: quanto più sarete costruttivi, tanto più sarete anche fortunati. Non si escludono guadagni migliori di quelli sperati ed entrate extra. La Luna acquariana, in serata, porterà momenti sereni nella vostra vita affettiva. Vietato trascurare fisico e aspetto! Bilancia - Oggi, fidatevi delle promesse di una Luna sorridente e occupatevi delle vostre amicizie. Che ne dite d'invitare quelle più piacevoli? Trascorrete insieme la serata. Potreste anche finalmente realizzare un sogno che coltivate da tempo! Se la persona che avete accanto non se la sente di costruire il vostro rapporto su basi solide, prendetene atto e guardatevi intorno.
ORARI
Campobasso Mattino Pomeriggio
VENAFRO-ISERNIA-BOIANO-CAMPOBASSO TERMOLI-RIMINI-FORLI’-IMOLA-BOLOGNA IL SERVIZIO È SVOLTO NEI GIORNI FERIALI DI LUNEDÌ - MERCOLEDÌ - VENERDÌ
Sera Notte Isernia
Termoli Mattino
Mattino
Pomeriggio
Pomeriggio
Sera
Sera
Notte
Notte
CAMPOBASSO-TERMOLI-PESCARA
TRENI CAMPOBASSO-TERMOLI Partenza Arrivo 06:00* 07:43* 06:48 08:34 09:40* 11:15* 12:18 14:09 14:14* 15:50* 15:25** 17:08** 17:20* 19:08* 17:50 19:35 18:28(1) 20:09(1) 21:00 22:45
TERMOLI-CAMPOBASSO Partenza Arrivo 05:49* 07:39* 06:49 08:24 12:18 13:59 13:16* 15:00* 15:00* 16:41* 16:17 17:53 17:28* 19:18* 18:40 20:25 20:35 22:20
CAMPOBASSO-ISERNIANAPOLI-ISERNIANAPOLI CAMPOBASSO Partenza IS Arrivo Partenza IS Arrivo 05:16* 06:07* 07:52* 12:11* 14:14* 15:20* 06:28* 07:27* 09:26* 14:10 15:53 17:00 07:27** 08:23** 10:08** 17:11 19:03 20:00 13:16 14:11 16:13 19:30 21:21 22:18 18:00 19:00 21:00 CAMPOBASSO-ISERNIA- ROMA TERMINI-ISERNIAROMA TERMINI CAMPOBASSO Partenza IS Arrivo Partenza IS Arrivo 06:15 08:26 09:19 05:52 06:45 08:53 09:07 11:09 12:05 06:55* 07:45* 09:53* 14:35 16:42 17:45 08:36 09:36 11:40 17:35 19:43 20:43 14:20 15:13 17:27 19:35* 21:21* 22:30* 16:30** 17:26** 19:27** 20:35 22:38 23:22 17:02* 17:57* 19:53* 19:30 20:39 22:54 (1)
NON si effettua il sabato * NON si effettua la domenica ** Si effettua SOLO la domenica
CAMPOBASSO-TERMOLI 4,35 - 6,15 (festivo) - 6,30 - 7,00 - 7,45 - 8,05 (anche festivo) 11,00 (anche festivo) - 12,35 (anche festivo) - 13,45 - 14,10 (anche festivo) - 14,15 - 16,00 - 17,10 (festivo) - 17,20 - 18,05 - 19,55 20,35 (anche festivo)
TERMOLI-CAMPOBASSO 6,05 (anche festivo) - 6,30 - 6,50 - 7,45 - 8,15 - 8,30 (festivo) - 10,00 12,40 - 13,45 - 14,00 (anche festivo) - 14,10 - 16,05 (anche festivo) 16,20 - 17,10 - 18,40 (anche festivo) - 19,40 - 20,00 - 22,05 (festivo) 22,10 (anche festivo)
NON SI EFFETTUA ALCUN SERVIZIO NEI GIORNI: CAPODANNO- PASQUA - 1° MAGGIO E NATALE
& Blob edizioni presentano
IL MOLISE NEL VENTENNIO FASCISTA di Giuseppe Saluppo la prima organica ricostruzione della storia della nostra regione durante il periodo fascista “Una ricostruzione piana, organica, completa, ricca di notizie inedite che ci consentono di entrare nel vivo di storiche decisioni politiche che hanno avuto effe i dire i non solo sul destino della nostra gente ma anche dell’Italia intera”. Dalla prefazione di mons. Gabriele Teti
336 pagine € 19,90
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CAMPOBASSO - Via Normanno, 14 - presso La Gazze a del Molise dal Lunedì al Venerdì, ore 10.00 / 13.00 e 16.00 / 20.00 Presso il Bar del Terminal Presso le Edicole di: Piazza della Repubblica - Via Scardocchia - Via Lombardia ISERNIA - Piazza della Repubblica - presso l’Edicola della Stazione TERMOLI - Via M. Pagano, 46 - Libreria Dolce Stil Novo
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