Quotidiano - 08 Giugno 2012

Page 1

ANNO VIII - N° 133 - VENERDÌ 08 GIUGNO 2012 - DISTRIBUZIONE GRATUITA Quotidiano del mattino - Registrato al Tribunale di Campobasso atto n. 05 del 05/03/2005 - Direttore Responsabile: Franco Boccia - Direttore Editoriale: Diana Esposito Blob di A. Piccirillo sede legale: via Veneto, 113 - 80054 Gragnano (NA) Tel. 0874.318092 - Fax 0874.413631 E-mail Redazione Campobasso: redazione@lagazzettadelmolise.it E-mail RedazioneIsernia: lagazzettaisernia@alice.it E-mail: Amministrazione - Pubblicità: commerciale@lagazzettadelmolise.it Stampa: Centro Offset Meridionale srl Caserta Il lunedì non siamo in distribuzione La collaborazione è gratuita

GIORNALE SATIRICO

30.000 copie in omaggio

www.lagazzettadelmolise.it | redazione@lagazzettadelmolise.it

L’Oscar del giorno a Giancarlo Paglione

L'Oscar del giorno lo assegniamo al direttore sanitario dell'Asrem, Giancarlo Paglione. Ha curato da sempre lo screening mammografico che ha interessato le donne molisane dal lontano 2003. Da lunedì riprenderà il servizio con nuova linfa dopo la rottura dei macchinari. La Regione Molise, sotto questo aspetto, è all'avanguardia e proprio lo screening rappresenta un fiore all'occhiello del sistema di prevenzione. Si parla tanto di sanità 'malata' ma in questo caso il risultato è di quelli apprezzabili.

Il Tapiro del giorno ad Antonio Di Pietro

A PAG. 3

Il Tapiro lo diamo al segretario nazionale dell'Idv, Antonio Di Pietro. Sulla questione della nomina del nuovo sub commissario alla Sanità ne ha sottolineato la bontà tecnica. Il problema, però, è che anche questo secondo funzionario ministeriale sarà posto a carico del bilancio della Regione Molise con un costo che si aggira sui 200mila euro. Senza, tra l'altro, poter operare più di tanto così come, del resto, ben poco hanno potuto fare quanti lo hanno preceduto e quello tutt'ora in carica. Soddisfatti per una maggiore spesa non è un leccarsi i baffi.

CAMPOBASSO

Operazione Grido d’aiuto: bocche cucite durante l’interrogatorio di garanzia A PAG. 11

La questione L’amministratore ha firmato il contratto con la Regione e potrebbe portare alla vendita dell’impianto come fatto altrove MIRABELLO S.

Vende il suo oro e poi simula una rapina: 24enne denunciata dai carabinieri A PAG. 11

REGIONE

Filippo Basso nuovo sub commissario della Sanità Iorio: “Costano senza dare aiuto” A PAG. 2


TAaglio lto

2 08 giugno 2012

Piani di rientro troppo stretti e legati solo ai numeri di Giuseppe Di Iorio CAMPOBASSO. Non si può solo parlare di rating, di cucitura degli strappi ai bilanci, di tagli quando si entra nel merito della sanità. Il Molise è in Piano di rientro ma, ormai, quasi tutte le altre Regioni sono già entrate o vi stanno facendo ingresso. Il punto focale è prendere coscienza che, pur essendoci alcuni macro-problemi chiaramente identificabili dai numeri e fatti, inclusi nelle analisi, non è affrontando solo questi che si pongono le condizioni per un futuro di maggiore sostenibilità dei Servizi sanitari regionali. Serve un sforzo eccezionale, esteso, continuo e prolungato nel tempo. Serve agire sulla dimensione strutturale del servizio regionale, ma anche e soprattutto sui singoli processi produttivi, sulla gestione operativa degli ospedali, sulle pratiche cliniche ed organizzative. Uno sforzo che trova il luogo naturale di esercizio nelle aziende, ma che deve essere stimolato, alimentato, mantenuto dagli organi tecnici, assessorati, advisor, tavoli di coordinamento. Ai quali spettano le funzioni di indirizzo e di controllo, di natura strategica però, non operativa.

Serve agire ora sulla dimensione strutturale e sulla gestione operativa degli ospedali Un processo di sviluppo che vada oltre la gestione dell’emergenza attuale. Questa è la sfida per il nostro servizio regionale sanitario soggetto al Piano di rientro. Per fare ciò occorre, però, usare il Piano non solo come documento tecnico per identificare colpevoli, capri espiatori e spazi di razionalizzazione (e razionamento), ma soprattutto come strumento di valorizzazione delle potenzialità, di prefigurazione di scenari a cui tendere. Girando il ragionamento all’inverso: occorre cambiare non per risolvere tanti problemi, pur veri, ma soprattutto per ambire a costruire un Servizio sanitario regionale moderno, efficiente, innovativo. Può sembrare una questione di lana caprina, ma non lo è se consideriamo quanto sia importante nella motivazione delle persone la comprensione e la condivisione della ragione per cui vale la pena lavorare, impegnarsi al di là dei propri interessi individuali e di gruppo. Così come è, poi, anche l’occasione per delineare alcune grandi strategie direzionali di medio-lungo periodo quali scheletro della visione futura del Servizio sanitario regionale, di fronte ai temi ben conosciuti delle diseguaglianze e dei differenziali di efficienza ed innovazione. Non possono e non devono prevalere l’urgenza economica e le necessità burocratiche che, pure fino a oggi, hanno preso il sopravvento. La politica, nel bene comune dei cittadini e nella tutela della salvaguardia di una sanità efficiente e di qualità, deve tornare a fare la sua parte.

Sanità, Filippo Basso nuovo sub commissario CAMPOBASSO. "Il Consiglio dei Ministri ha nominato il dott. Filippo Basso commissario ad acta per l’adozione e l’attuazione degli obiettivi prioritari del Piano di rientro e dei successivi Programmi operativi per il Piano di rientro dei disavanzi regionali. Ha inoltre attribuito al sub commissario dott. Nicola Rosato le funzioni in precedenza svolte dal sub commissario dott. Mario Morlacco, dimissionario". Questo è il comunicato emesso al termine della riunione del Consiglio dei ministri che chiude la fase delle dimissioni di Mario Morlacco e che avevano portato il leader dell'Idv, Antonio Di Pietro, a chiedere l'intervento del ministro Balduzzi che aveva assicurato la nomina di un nuovo sub commissario che si è avuto nella persona di Filippo Basso dirigente del ministero della Sanità. Il Piano di Rientro dal Disavanzo 2007-2009 è stato siglato il 27 marzo 2007, l’attuale Commissario ad acta per la prosecuzione del Piano di Rientro è il Presidente pro-tempore della Regione Michele Iorio. Al fine di rafforzare l’impatto dell’attività commissariale, il Presidente del Consiglio dei Ministri affiancò al Com-

Il dirigente ministeriale sostituirà Mario Morlacco che ha rassegnato le dimissioni missario ad acta come sub-commissario Isabella Mastrobuono e Mario Morlacco. Con delibera del Consiglio dei Ministri del 20 gennaio 2012 si è proceduto a rinominare i due sub commissari, Mario Morlacco e Nicola Rosato, e ridefinire, con decorrenza dal 1 marzo 2012, gli ambiti di competenza loro attribuiti. Dopo le dimissioni di Morlacco, ora il percorso del Piano di rientro, sottoscrizione del Piano passerà nelle mani di Basso al pari del monitoraggio formale con l'approvazione dei provvedimenti, riunioni di verifica degli obiettivi, risultato di gestione (avanzo/disavanzo). A Morlacco, invece, il monitoraggio di attuazione e la riorganizzazione della rete dei laboratori, punti unici di accesso (PUA), flussi informativi e il monitoraggio di sistema con l'analisi assistenza ospedaliera (posti letto, tasso di ospedalizzazione), personale (numero di unità, costi), assistenza territoriale (RSA, ADI, Hospice).

Il presidente ribadisce la farraginosità dei provvedimenti burocratici La Regione Molise sta lavorando per riportare in equilibrio il sistema

Iorio: “Più un aggravio di spese che un aiuto”

CAMPOBASSO. “Al di là della positiva valutazione – ha sottolineato il Presidente Iorio- sulla persona individuata, un valido Dirigente del Ministero della Sanità, ho rappresentato al Presidente Monti la mia non condivisione del metodo troppo articolato e farraginoso previsto dall’attuale normativa che peraltro è destinata ad essere modificata per la scadenza temporale dell’attuale Patto della Salute. Resto convinto della non validità di queste complesse operazioni burocratiche, che nell’apparire provvedimenti risolutori, mostrano il fianco alla complessità delle soluzioni. Sono ormai due anni che in Molise sono presenti i Commissari ministeriali, eppure ancora oggi, l’ostinata prevalenza della burocrazia, che si testimonia nella necessità di mettere tutti d’accordo intorno ad un pletorico “tavolo tecnico” che continua a rinviare la valutazione obbiettiva degli atti che abbiamo già prodotto, rappresenta più un aggravio di spese tecniche che un aiuto sostanziale a trovare e mettere in atto

soluzioni per le varie problematiche sul tappeto. Ribadisco la bontà delle soluzioni che abbiamo più volte proposto tese a ristrutturare in maniera organica il nostro Sistema ospedaliero attraverso una riconversione che non danneggi i cittadini. Lo stesso impegno che abbiamo posto nel non eliminare servizi territoriali fondamentali di cui gli utenti hanno sicuramente necessità.Tutto ciò cercando di far quadrare anche i conti. Continuerò, dunque, nella strada già intrapresa per chiudere al più presto questa vicenda e riportare la giusta serenità nel Sistema Sanitario Regionale. Un Sistema - chiude Iorio - che, è il caso di ricordare, resta di buona qualità e capace di produrre un’offerta di servizi sicuramente superiore alla media nazionale”.


TAaglio lto

3 08 giugno 2012

Zuccherificio, per Alfieri contratto da 250mila euro CAMPOBASSO. E' singolare la storia di questo nostro Molise. Quando si tratta di dovere affidare qualche compito ritenuto di responsabilità , si passa sempre a pensare a figure di fuori regione. Non da ultimo quanto accaduto allo Zuccherificio del Molise con la nomina ad amministratore delegato, di Alberto Alfieri. Un incarico da qualcosa come 250mila euro l'anno ma con il contratto stipulato direttamente con la Regione Molise. Forse, perchè non si fidava di quello che avrebbe potuto assicurargli lo Zuccherificio? E, poi, chi ha voluto un amministratore delegato proveniente da fuori e che aveva seguito fino a quel momento una serie di situazioni aziendali che, alla fine, alcune di queste sono cadute in altre mani? La Monticchio Gaudianello che nel dicembre 2010, è entrata a far parte del Gruppo Norda che ne ha acquisito il 100% delle azioni ed il relativo controllo; ma anche quella della Santa Croce rilevata dal gruppo Colella. Alfieri, poi, ha lavorato alla Ferrarelle,

L’amministratore delegato ha firmato il contratto con la Regione attraverso l’assessorato al Bilancio Un incarico per ridurre l’impianto alla Parmalat e alla Cadey. Chi ha scelto il nuovo amministratore delegato dello Zuccherificio? C'è chi dice l'assessore regionale alla Programmazione, Gianfranco Vitagliano forse per mettere in pratica quella exit strategy

che, purtroppo, rischia di trasformarsi in una sorta di chiusura pilotata per venderla l'azienda a qualche altro gruppo. Da qui il taglio del personale, il cambio di mansioni e retribuzioni, la riduzione delle buste paga,

La Prima convocata ieri dovrà individuare gli atti urgenti CAMPOBASSO. Prima Commissione consiliare al lavoro, ieri, convocata per il pomeriggio. Attenendosi alle indi-

cazioni della conferenza dei capigruppo, la Commissione sta individuando i provvedimenti urgenti da sottoporre all’attenzione del Consiglio regionale. Un rispetto scrupoloso non solo di quanto stabilito dai capigruppo, ma anche dall’Ufficio di presidenza e delle note pervenute dal commissario di Governo. L’elenco delle priorità non è stato ancora stilato me certo è che l’intenzione è quella di procedere con ce-

pensionamento anticipato per i lavoratori che sono vicini al riposo e predisporre la cassa integrazione per altri. Per fare tutto questo occorreva una figura alla quale pagare 250mila euro l'anno? Occorreva che la Regione per

tramite dell'assessorato al Bilancio e Programmazione firmasse il relativo contratto? Sono interrogativi ai quali bisognerebbe dare una risposta visto e considerato che sullo Zuccherificio la Regione aveva puntato. Il guaio, però, è che è mancata una programmazione in termini di politica di accompagnamento e di strategia capace di assicurare un nuovo piano di sviluppo attraverso la modernizzazione degli impianti di produzione dello zucchero, il rilancio e il potenziamento del marchio sui mercati, il risparmio energetico e la creazione di una filiera agro-industriale competitiva con le mutate condizioni dell’economia internazionale. Sembra, proprio, che ora all'amministratore delegato tocchi solo il compito di svuotare l'impianto e sul quale potrà piombare chi, con pochi soldi, lo potrà rilevare. A quel punto, sarà un impianto saccarifero in mani altrui. E lo svuotamento sarà passato sempre per mani altrui. Bell'esempio di programmazione.

Commissioni, riprende l’attività lerità visto che la regione ha tante emergenze da affrontare. Comunque, almeno in questa fase, pare tra maggioranza ed opposizione si sia instaurato un clima di collaborazione, dettato dal buonsenso. E’ indispensabile lavorare nell’interesse dei molisani e mettere da parte, seppure temporaneamente, il gioco delle parti, che è proprio della politica. Piena intesa anche sul rinvio delle nomine negli enti strumentali della Regione. In Consiglio approderà presto la proposta di legge bipartisan che proroga fino al prossimo 31 dicembre gli organi che erano in scadenza. Per quanto riguarda in-

vece la Finanziaria, altro punto prioritario, la Prima Commissione sarà presto impegnata nell’esame del documento. Che successivamente sarà sottoposto al vaglio del Consiglio regionale. In un clima seppure di incertezza, in attesa della sospensiva da parte del Consiglio di Stato, l’attività delle Commissione consiliari va avanti, seppure in modo limitato si soli atti urgenti. La tanto temuta paralisi ventilata all’indomani della sentenza del Tar non c’è stata. L’attività del Consiglio regionale andrà avanti, in attesa del definitivo pronunciamento del Consiglio di Stato.


TAaglio lto

4 08 giugno 2012

La questione. La politica deve assumere altre iniziative per superare le difficoltà

CAMPOBASSO. Quanto sta accadendo a Riano in provincia di Roma per la realizzazione della discarica dei rifiuti urbani, rischia di ripercuotersi in varie parti del territorio italiano, Molise compreso. In regione, infatti, insistono sette discariche che raccolgono 122mila tonnellate di rifiuti. La verità è che bisogna guardare alla previsione di un impianto di smaltimento capace di riciclare i rifiuti, produrre composti e ottenere energia elettrica a impatto zero, facendo guadagnare amministrazioni e cittadini. Diversamente non finirà mai la tarantella “discarica a te, no discarica a me” che innesca solo una guerra tra poveri. Il più sfortunato otterrà in cambio una discarica sul proprio territorio, il che equivale a una grossa buca piena zeppa di rifiuti indifferenziati o differenziati. È evidente che qualcosa non

Il caso. Occorre pensare a impianti in grado di recuperare rifiuti per produrre energia

Rifiuti, bisogna finirla con le discariche funziona. Su questa problematica c’è bisogno che si apra un grosso dibattito, altrimenti si rischia come al solito di fregarsene democraticamente dei cittadini e fargli calare qualsiasi decisione irresponsabile, con l’unico obiettivo di arricchire qualcuno a discapito dei comuni e dei territori. Così non si va da nessuna parte. Non si risolve nulla. I metodi per smaltire i materiali senza dover presentare costi salatissimi ai cittadini ci sono. Cambiamento culturale e certezze normative dovranno essere gli elementi per invertire in sistema. Passo importante e determinante è l’introduzione della raccolta spinta porta a porta, unico sistema in grado di raggiungere in breve

tempo e su larga scala quote percentuali superiori al 70% di rifiuto differenziato che in Molise è ancora troppo basso. In contemporanea si dovranno necessariamente inserire iniziative di intervento pubblico di attività di compostaggio comunale (il compostaggio è un processo di trasformazione di scarti organici, la cosiddetta frazione umida dei rifiuti solidi urbani, in una biomassa, detta “compost” che ha svariati usi biodegradabili), realizzare piattaforme per il riciclaggio e il recupero dei materiali, in modo da reinserirli nella filiera produttiva. Diversamente, si corre il rischio che a saltare sia l'intero sistema di raccolta e smaltimento rifiuti.

Il fatto.

Ecopneus e Agenzia delle dogane insieme per lo smaltimento dei pneumatici

CAMPOBASSO. Ecopneus diventa partner tecnico dell'Agenzia delle dogane per il tracciamento completo dei flussi di Pneumatici usati, importati in Italia e qui smaltiti illegalmente, provocando un enorme danno ambientale. I traffici illeciti riguardano 19 regioni italiane, tra cui il Molise.

In Molise sono già sei le discariche abusive con seri rischi di contaminazione ambientale

Politiche sociali, Petraroia alla Giunta: “Presto un confronto con le cooperative” CAMPOBASSO. Un tavolo di confronto con la giunta regionale sulle politiche sociali prestando ascolto alle numerose cooperative che operano nel settore. È la richiesta del consigliere regionale del Pd, Michele Petraroia, il quale “sollecita l’assessore alle Politiche Sociali a recepire l’istanza avanzata dalle confederazioni sindacali e dalle centrali cooperative, circa l’urgente attivazione di un tavolo di confronto sulle modalità con cui vengono gestiti in questo settore gli appalti dei servizi con conseguenze negative sui costi per le imprese e relative penalizzazioni contrattuali per i lavoratori”. Inoltre, “a seguito del recente congresso regionale della Confcooperative avevo richiesto formalmente l’apertura di un confronto istituzionale sulle potenzia-

lità delle cooperative in una fase congiunturale molto difficile per la nostra economia, invitando anche l’assessore regionale alla Cooperazione a promuovere con maggiore incisività misure di sostegno e politiche in favore di un comparto che non persegue fini di lucro e che determina maggiori ricadute occupazionali”. Purtroppo, “tale comunicazione istituzionale – ha concluso Petraroia – insieme alla mozione approvata all’unanimità in Consiglio Regionale su questa materia, non ha trovato seguito nell’operato della Giunta, lasciando decine di imprese cooperative in condizioni di incertezza”. E in un momento come questo, non è proprio quello che ci vuole. Adimo

Nell’ultimo decennio, infatti, si è assistito al proliferare di un vero e proprio mercato nero che ha determinato rilevanti problemi ambientali, causando enormi danni economici alle casse dello Stato e pregiudicando le attività delle aziende che operano correttamente nel mercato. Dal 2005 ad oggi sono state individuate ben 1.415 discariche illegali di pneumatici, per un'estensione complessiva che supera abbondantemente i 7 milioni di metri quadrati: ovvero cinque volte la superficie urbana di Roma. La geografia dei siti fuori legge vede Campania, Puglia, Calabria e Sicilia registrare i numeri più elevati di abbandoni abusivi, ma il Molise ne conta già sei. Le province con il maggior numero di discariche sequestrate negli ultimi 8 mesi sono Taranto e Cosenza (10 siti), seguite da Lecce, Brindisi (7) e appunto Campobasso. Ecopneus monitorerà quindi i flussi da e verso queste aree attraverso un sofisticato sistema informatico in grado di garantire la completa tracciabilità di ogni chilogrammo di pfu raccolto, trattato e portato a recupero. Così facendo, si forniranno informazioni dettagliate agli agenti doganali per una più efficace lettura e interpretazione dei flussi di pneumatici usati all'interno di operazioni di import export. Salvaguardano l’ambiente del Belpaese e della nostra splendida regione.


5

TAaglio lto

08 giugno 2012

In un momento come questo dobbiamo stare tranquilli Agitarsi non serve a nulla

Totaro al centrosinistra: la leadership di Frattura non è in discussione di Anna Di Matteo CAMPOBASSO. Frattura sì, Frattura no. Nel centrosinistra è apertissimo il confronto sulla leadership. L’Italia dei Valori, per bocca del segretario regionale Nagni prima e del consigliere regionale Di Pietro poi, ha fatto sapere che appoggerà incondizionatamente Frattura, provocando la reazione di quegli esponenti del centrosinistra che non vogliono accettare diktat, vedi Romano (Costruire Democrazia) e Monaco (Sel). In tutta la polemica politica che si è prevedibilmente innescata il Pd non era ancora intervenuto. Lo fa oggi il consigliere regionale Francesco Totaro che, con estrema chiarezza spiega qual è la posizione del partito. Consigliere, all’interno del centrosinistra è polemica sulla leadership. Che ne pensa? “Innanzitutto credo che bisogna stare tutti più tranquilli ed aspettare la decisione del Consiglio di Stato. Se confermerà, come noi ci auguriamo, la sentenza del Tar, credo che Frattura sarà il candidato alla presidenza della Regione”. L’Idv ha già annunciato che la coalizione dovrà candidare Frattura, mentre c’è chi, come Filippo Monaco di Sel chiede che il candidato venga scelto con lo strumento delle primarie… “Se si dovesse tornare anticipatamente al voto credo che non ci sarà neppure il tempo per organizzarle. Sarebbe estremamente complicato rimettere su la macchina burocraticA. Ma a parte questo aspetto a me sembra che

L’esponente del Pd interviene deciso sulla polemica in atto all’interno della coalizione e invita tutti all’unità e alla responsabilità Frattura le primarie le abbia vinte sei mesi fa. Certo, se POI si dovesse tornare a votare tra qualche anno è ovvio, a quel punto, che le primarie andrebbero riproposte”. Dunque Frattura candidato, non solo per la mancanza di tempo a disposizione per indire le primarie… “Il centrosinistra è andato vicinissimo alla vittoria . Se poi il Consiglio di Stato dovesse confermare quanto detto già dal Tar significherebbe che il risultato elettorale sarebbe stato viziato dalla presenza di liste che non avrebbero potuto e dovuto partecipare alla competizione elettorale”. Non temete che l’idea di candidare Frattura possa creare tensioni all’interno della coalizione? Non dimentichiamo che c’è una rete di associazioni che gravitano attorno all’area di centrosinistra i cui voti potrebbero essere importanti e che rischierebbero di andare dispersi… “Credo che oggi nel centrosinistra ci siano persone mature politicamente e quindi hanno visto che, laddove siamo andati uniti, la battaglia l’abbiamo vinta. L’unità deve quindi essere il primo elemento sul quale la coalizione debba basarsi. Io non credo si possano riproporre vecchie logiche che ci hanno fatto perdere, in passato. Oggi bisogna ripartire dall’unità, che è la nostra arma migliore e che si può raggiungere insieme ad un programma che tutti, sei mesi fa, avevano condiviso.

Non capisco perché oggi quello stesso programma venga messo in discussione”. La posizione dell’Idv sorprende, sotto certi aspetti , così decisa nei confronti di Frattura… “Io credo che il partito abbia assunto una posizione di responsabilità. Stesso discorso vale anche per il Pd e per le altre forze politiche dello schieramento. E c’è di più: se si dovesse tornare al voto il nostro candidato dimostrerà di aver avuto ragione. E’ stato uno dei pochi a crederci fino in fondo. Difficilmente, in questa fase, la posizione di Frattura può essere messa in discussione”. L’argomento è stato affrontato all’interno del Pd? “Ufficialmente no, anche se martedì prossimi sarà celebrata l’assemblea regionale . In quella occasione si farà un’analisi politica del voto di Isernia, ma credo che si intavolerà anche questo discorso, visto che se ne sta parlando da settimane, ormai”. Consigliere, nel centrosinistra confronto aperto sulla leadership, ma anche nel centrodestra la situazione non è certo tranquilla. Avrà avuto modo di seguire la polemica innescata dalle dichiarazioni dell’assessore Vitagliano, che in sostanza ha messo in dubbio la ricandidatura di Iorio. Lei che idea si è

La posizione assunta dall’Idv è di responsabilità. Anche gli altri partiti dimostrano buonsenso Siamo pronti a tornare al voto a vincere e governare il Molise Il centrodestra ha fallito ormai

fatta? “Ormai il centrodestra è alla deriva, la dimostrazione giunge non solo dagli screzi interni ma anche dal voto di Isernia e dalle stesse Regionali, se vogliamo. Sono segnali inequivocabili della fine di un’era. E’ la con ferma che il centrodestra, anche in Molise ha fallito, ne sono la prova lo stato in cui si trova la sanità e gli altri settori. Hanno fallito Iorio e Vitagliano ma anche l’intera coalizione”. Ammettiamo che si torni al voto anticipatamente ed ammettiamo che il candidato del centrosinistra sarà Frattura, lei si augura che il centrodestra riproponga Iorio? “Oggi il centrosinistra ha tante cose a cui pensare che non può certo occuparsi anche del centrodestra che, lo ribadisco, ha fallito. Che poi il candidato si chiami Iorio o Vitagliano poco importa. Dobbiamo prepararci a proporci come forza di governo, con un programma ed un progetto di rilancio complessivo di questa regione, che ne ha davvero bisogno, mai come in questo momento”. Se si dovesse tornare a votare prima della fine dell’anno, il centrosinistra è pronto? “Siamo pronti. Noi speriamo si torni a votare presto. Abbiamo un programma di governo già presentato ai molisani e che è piaciuto. Sicuramente qualche aspetto andrà rivisto, ma nell’insieme sarà quello. Siamo pronti ad andare al voto, sicuri di vincere di governare il Molise”.



TAaglio lto

7 08 giugno 2012

Mammografia, riparte la fase dello screening CAMPOBASSO. Lo screening mammografico, il programma di sanità pubblica che invita a mammografia con cadenza biennale le donne di 50-69 anni, è in grado sia di rendere gli interventi di chirurgia mammaria meno invasivi, sia di ridurre di circa il 45 per cento la mortalità per cancro della mammella nelle donne che si sono sottoposte ad almeno una mammografia di

Il Molise è stata la regione pilota del servizio territoriale ed è un punto di forza per il sistema sanitario Numerosi i casi scoperti screening. Un vero e proprio “punto di forzaâ€?, come è stato definito due anni fa dal referente regionale degli screening,

""

$

%% $

& '() * '() + * ( ,-. / + /

! ! # # # # ! # # ! ! #

Giancarlo Paglione, perchĂŠ non solo consente una piĂš capillare azione di monitoraggio sul territorio, ma riesce a garantire anche la continuitĂ dell’attivitĂ di controllo che è uno degli aspetti piĂš efficaci della pre venzione. Da lu ! ! nedĂŹ prossimo ri ! # #! # parte lo screening # # # ! # ! nonostante alcuni # problemi che si # ! sono avuti con le ! ! attrezzature. Fino ! al 2010 questi i # #! dati principali # # # emersi dallo screening.

Tasso di identificazione dei tumori minori o uguali a 10 mm (“detection rate tumori ≤ 10 mmâ€?), corrisponde al numero di carcinomi invasivi ≤ 10 mm diagnosticati ogni 1.000 donne esaminate rappresenta in Molise il 4,82 per mille. Rappresenta quindi la capacitĂ del programma di diagnosticare tumori “piccoliâ€?, quindi tumori molto probabilmente in “fase precoceâ€? e quindi a miglior prognosi. Per il numero di carcinomi diagnosticati ogni 1.000 donne esaminate si raggiunge il 9,33. In merito al Rapporto B/M, tra tumori benigni e maligni questo deve essere il piĂš basso possibile ed è un ottimo indicatore della specificitĂ diagnostica del programma dopo la fase di appro-

fondimento. In Molise sono 0,53 per i primi esami e 0,22 per i secondi. I valori raccomandati sono: ≤ 1 : 1 (accettabile) e ≤ 0,5 : 1 (desiderabile) per i primi esami, e ≤ 0,5 : 1 (accettabile) e ≤ 0,25 : 1 (desiderabile) per gli esami successivi. Percentuale di tumori in situ. Ăˆ il rapporto fra il numero di cancri identificati con diagnosi di tumore duttale in situ e il numero di cancri totali diagnosticati allo screening con diagnosi istologica. Ăˆ un indicatore di performance del programma ed in specifico, un indicatore di qualitĂ dell’immagine, di predittivitĂ radiologica e di adeguatezza degli accertamenti. In Molise si sfiora l'11 percento che rientra tra i valori 10 – 20% (desiderabile) per tutti i passaggi.

In difesa del territorio. Il leader di Cambiamo il Molise riapre la polemica dopo l’intervento in tv del sismologo Bosci

D’Ascanio: “Ero e resto contrario al deposito di gas Sinarcaâ€? CAMPOBASSO. “L’avevo dettoâ€?. L’ex presidente della Provincia di Campobasso torna all’attacco sul progetto del deposito di stoccaggio del gas vicino al torrente Sinarca, muovendo dalle dichiarazioni del sismologo Enzo Bosci, recentemente rilasciate nel corso della trasmissione televisiva Porta a porta, condotta da Bruno Vespa. “A conferma dei dubbi sollevati dal professore, c’è un parere negativo – ricorda Nicola D’Ascanio – che io stesso ho firmato nel 2010, quando mi opposi alla realizzazione di uno dei tredici impianti italiani di stoccaggio di gas naturale. Per il Molise, la zona indicata era quella tra i fiumi Trigno, Biferno, Minori, Sac-

cione e Fortore: un’area esposta a rischio idraulico elevato dove ogni opera dovrebbe essere interdettaâ€?. Il presidente brandisce un documento che, nero su bianco, riporta le considerazioni dell’esecutivo di via Roma, tese a confutare le “errateâ€? valutazioni ambientali della commissione tecnica e della Giunta regionale, entrambe dell’estate 2008: “Non è possibile asserire che il rischio idrogeologico risulta molto basso se non nullo, quando nel giro di pochi chilometri ci sono due centrali turbogas – nota il leader di Cambiamo il Molise – tre aziende chimiche, una centrale elettrica a biomasse ed altri stabilimenti industriali. La somma di questi fattori determina una situazione di particolare pericolositĂ ambientale, non solo per la produzione giĂ in essere di inquinanti atmosferici, quanto per l’ulteriore deposito di sostanze pericoloseâ€?. D’Ascanio solleva le stesse obiezioni

di allora, quando ipotizzava un effetto domino catastrofico in caso di eventi sismici, anche lievi, ed elevati fattori di contaminazione connessi a fughe di gas, durante le operazioni di realizzazione dell’impianto di stoccaggio, sia per le falde acquifere superficiali che per quelle profonde. L’occasione è propizia per rilanciare il tema, caro all’ex amministratore di Montenero, della difesa del territorio e piĂš in generale delle risorse ambientali pubbliche. Un approccio che connoterĂ anche la proposta politica in via di definizione che, in caso di ritorno alle urne, si collocherĂ â€œsicuramenteâ€? alla sinistra di Paolo Frattura: “Non cerco rivincite nĂŠ sarò necessariamente impegnato in prima persona – taglia corto D’Ascanio – voglio contribuire ad una proposta di sinistra, connotata anche dall’attenzione al bene comune. Una forza politica che sappia difendere il Moliseâ€?. Partendo proprio dal torrente Sinarca.


8

Campobasso

08 giugno 2012

Agricoltura, 60 milioni di euro per scrivere una nuova pagina Ieri a Riccia il seminario sulla programmazione dello sviluppo rurale 2014-2020 Fusco Perrella: la rimodulazione delle risorse destinata soprattutto ai giovani RICCIA. Sviluppo rurale e futuro dell’agricoltura. Sono stati questi i temi trattati ieri mattina durante il seminario sul nuovo Psr 2014-2020. Ad aprire i lavori, introdotti dal direttore del servizio Programmazione e ricerca della Regione Molise, Nicola Pavone, l’assessore Fusco Perrella che ha spiegato ad un vasto pubblico presente in sala come nell’agenda politica europea sia importante il tema dell’occupazione dei giovani, cui è connesso quello dell’agricoltura sociale. “Oggi l’obiettivo in ambito agricolo – ha detto l’assessore - è quello di incoraggiare il cambiamento attraverso la competitività, una maggiore sostenibilità ed una maggiore efficacia. In questo quadro si inserisce la nuova programmazione regionale condivisa dal partenariato che di fatto inaugura una fase nuova per l’agricoltura molisana. Attraverso la rimodulazione di risorse finanziarie pari a circa 60 milioni di euro, infatti, metteremo in campo azioni sperimentali

destinate in primo luogo ai giovani. Siamo certi che sia questa la via per giungere alla definizione di un modello di agricoltura vicino all’economia reale e quindi attento ai bisogni concreti della gente. La nostra sfida è, dunque, quella di costruire un‘agricoltura che parte dal basso per rispondere e cogliere i cambiamenti dettati dai bisogni emergenti. Nell’attuale contesto di crisi è urgente innanzitutto attivare un processo di crescita e quindi puntare sull’occupazione. Il primo passo in questa direzione è promuovere, quindi, la competitività delle aziende agricole che costituiscono gran parte de sistema imprenditoriale molisano. Scriveremo la nuova programmazione in una logica di integrazione di fondi e delle misure”. Interessante l’intervento della dottoressa Claudia Muresan della direzione generale dell’Agricoltura della Commissione Europea. La Muresan ha sottolineato che il contesto della riforma delle

politiche agricole è costituito dalla crisi. La crisi, tuttavia, può rappresentare un’opportunità da cogliere attraverso la strategia Europa 2020, impostata interamente sulla crescita sostenibile e sugli obiettivi ambientali. La Muresan ha ricordato che la strategia europea è basata soprattutto sull’innovazione e sulla ricerca che deve arrivare agli agricoltori affinché possano servirsene. E’ poi intervenuta Graziella Romito, dirigente del ministero delle Politiche agricole e Forestali, che ha invece rimarcato come oggi sia necessario per lo sviluppo dell’agricoltura fare sistema e promuovere l’aggregazione

nale”. Il servizio Politiche sociali, inoltre, ha presentato una proposta progettuale dal titolo ‘A scuola di cultura’ sui fondi del programma di apprendimento permanente ‘Leonardo da Vinci’ Ivt - Persone in formazione professionale iniziale con un notevole e qualificato partenariato internazionale dove gli alunni del liceo artistico di Campobasso Manzù e quelli dell’artistico Iacovitt" di Termoli, i due partner locali di progetto, saranno coinvolti in percorsi di tirocini professionali presso strutture museali, bibliotecarie, e agenzie di comunicazione e pubblicistiche, studi di progettazione e labo-

tello Ismea nella sede di via Nazario Sauro, per fornire assistenza tecnica agli agricoltori, e forme agevolate di accesso al credito attraverso la convenzione con le banche nazionali e locali.

Attivato lo sportello Ismea in via Nazario Sauro

Volontariato europeo, la Provincia si è accreditata CAMPOBASSO. La Provincia di Campobasso si è accreditata, quale ente di coordinamento, al Servizio di volontariato europeo. Lo comunicano il presidente, Rosario De Matteis e l’assessore alle Politiche del lavoro, Salvatore Micone. “L’accreditamento Sve – ha commenta Micone - è stato un obiettivo importante ai fini della pianificazione delle politiche europee della Provincia di Campobasso. Potremo promuovere e coordinare meglio le politiche giovanili volte ad incentivare la mobilità internazionale, gli scambi socio-culturali tra giovani di Paesi diversi e altre forme di cooperazione transnazio-

delle aziende in modo da poter essere competitivi sul mercato. Alla chiusura dei lavori l’Assessore Fusco Perrella ha annunciato importanti novità quali l’attivazione dello Spor-

ratori artistici, mostre di arte contemporanea in Malta, Spagna, Portogallo, Polonia, Regno Unito, Romania, Belgio e Francia. “Sono davvero soddisfatto – ha chiosato De Matteis - per questo importante traguardo che abbiamo raggiunto. Sono fortemente convinto che dobbiamo proseguire sulla strada della partecipazione ai bandi europei; solo così, in questo periodo particolare che stiamo attraversando, possiamo trovare quei fondi utili ai fini dell’attivazione di progetti e lavori. Il progetto è stato approvato dall'Isfol ed ha ottenuto un finanziamento per 65mila euro ed ha una durata di 12 mesi”.

Impianti termici, Provincia e cittadino: c’eravamo tanto scritti… CAMPOBASSO. La burocrazia non si accontenta più delle lungaggini e aggiunge un elemento altrettanto indigesto: l’insistenza. È il caso di un signore di Campobasso al quale l’ufficio Impianti Termici della Provincia (che si occupa, tra le altre cose, della certificazione delle caldaie di casa) continua ad inviare solleciti di pagamento per le ispezioni al proprio impianto. L’uomo, residente a Campobasso, è costretto ogni volta a consegnare a mano all’Ente l’autocertificazione dell’impianto. La storia va avanti dal 2005 e ogni anno il cittadino riceve solleciti di pagamento da parte della Provincia (anzi nel 2012 ne ha ricevuto addirittura due). Ogni volta ha risposto consegnando a mano le relative autocertificazioni e altra documentazione attinente nonché il relativo versamento. Ma tutto ciò non sembra aver convinto l’Ente di via Roma che lo scorso 6 giugno ha ricevuto (per l’ennesima volta e, si spera, l'ultima) la documentazione necessaria. Sarà la volta buona per mettere fine alla corrispondenza infinita? Adimo


Campobasso

9 8 giugno 2012

di Giuseppe Di Iorio CAMPOBASSO. Chi ha ucciso il Corpus Domini a Campobasso? Secondo la tradizione della letteratura poliziesca ha come protagonista e indiscusso fulcro della storia il detective: come Poirot in Agatha Christie, Maigret in Simenon, Montalbano in Camilleri. In questo caso ecco che spunta fuori il commissario Santoro, una sorta di Maigret nostrano, un Poirot più ruspante che racchiude in sé la pigrizia e l’inventiva geniale e passionale degli uomini del Sud. Una città certo indolente e freddolosa ma piena di anima e di grande vitalità che potrebbe fare da sfondo incomparabile a questa piacevolissima e intrigante storia di un misterioso delitto. Metafora? Allora, ne usciamo subito fuori. Se dunque si assume che ogni paesaggio possa essere definito una località culturale, la manomissione della sua identità formale e simbolica avrà come conseguenza non solo uno stravolgimento dei valori estetici, memoriali e naturalistici, ma costituirà anche una lesione del sistema di identificazione culturale, in quanto attribuzione e sottolineatura di significati simbolici tramite i quali è possibile riconoscere la coappartenenza tra una determinata forma di cultura e l'insieme geografico-ambientale in cui ha impresso il proprio stile. E usciamo fuori anche da questo ragionamento per dire: la Sagra del Corpus Domini a Campobasso è stata svilita come se non si trattasse di una tradizione da rinnovare ogni anno ma un passaggio per quel giorno, un fatto che deve ripetersi perchè così sta scritto. Dimenticando che l'appartenenza si lega all'ambiente e, proprio per questo, ha la necessità di trovare stimoli, suggestioni, idee atte a rafforzarne il senso. Non ha per questo necessità di patetismi folcloristici e nostalgici, ma deve pensarsi nella riarticolazione territoriale e culturale. La Sagra dei Misteri avrebbe dovuto conoscere nei mesi appena trascorsi un crescendo di attività rispetto alla sua storia e alla sua valenza scenica che afferisce al territorio cittadino. Avrebbe dovuto conoscere un costante accrescimento di toni e conoscenze accompagnato da piccole manifestazioni di giovani locali, semmai, per riportarla ai giorni nostri salvaguardandola nella sua specificità. Nulla di tutto questo, invece, si è avuto in questi mesi. Si è preferito solo piangere sui "soldi che mancano, che non ci sono". E nessuno ha voluto prendere spunto dalle parole del presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, che ha invitato a "non piangersi addosso" per guardare al domani. Da noi, invece, si è preferito viaggiare basso e versare fiumi di lacrime beccati da sonori fischi al Sindaco in piazza Prefettura. Chi ha ucciso, allora, il Corpus Domini? Non crediamo che occorra il commissario Santoro, sorta di Maigret nostrano, per scoprire chi è stato.

Misteri, il concorso fotografico CAMPOBASSO. L’associazione fotografica culturale ‘Sei Torri - Tommaso Brasiliano’, insieme all’assessorato alla Cultura del Comune di Campobasso, organizza l’undicesima edizione del concorso sui Misteri. L’iniziativa, aperta a tutti, professionisti e semplici fotoamatori, si concluderà con una premiazione (il 15 giugno nell’atrio del municipio) e un’esposizione, sempre a palazzo San Giorgio, visitabile fino al 22 giugno. Per iscriversi ci si può rivolgere alla segreteria del concorso aperta domani dalle 11 alle 13 e dalle 17 alle 21 e domenica dalle 8 alle 12 in piazza Pepe 43.


10

Campobasso

08 giugno 2012

Il fatto. Il ministero dei Beni culturali annulla la sua precedente autorizzazione Petraroia: Arpa e Asrem facciano i controlli ambientali e sanitari

Cercemaggiore, nessun ripetitore a Santa Maria CERCEMAGGIORE. Il ministero dei Beni culturali ha annullato un proprio atto di autorizzazione che avrebbe permesso la sostituzione di un ripetitore televisivo nei pressi dell’altura di Santa Maria a Monte in agro di Cercemaggiore. La buona notizia non tranquillizza completamente il consigliere regionale del Pd, Michele Petraroia, che ha infatti chiesto alla Regione Molise “in attesa dei conseguenti provvedimenti di fermo lavori che spettano ad altre autorità”, di far ef-

fettuare i controlli sanitari ed ambientali dall’Asrteme dall’Arpa “per accertare i livelli di esposizione al rischio della popolazione locale ed il pieno rispetto delle vigenti normative in materia. Sollecito inoltre le varie amministrazioni in indirizzo ad accertare, ciascuna per le proprie competenze, il numero complessivo di impianti elettromagnetici presenti sul territorio di Cercemaggiore, la tipologia degli stessi e l’eventuale carteggio che confermi le autorizzazioni ri-

Ferrazzano.

Per la pubblicità su questo giornale e su Quick Reporter la news in diretta Telefonare allo 0874 413631 E-mail: commerciale@lagazzettadelmolise.it

lasciate. Solo nell’area di Santa Maria a Monte, sottoposta a vincolo paesaggistico e a ridosso di una chiesa dell’XI° Secolo, sono installate parabole, antenne e ripetitori, a distanze modeste dal centro abitato. Si tratta di verificare gli effetti che producono tali impianti sulla salute dei cittadini e di acquisire se le concessioni siano o meno scadute, al fine di ripristinare il rispetto delle regole in modo uniforme per tutti gli operatori”.

L’iniziativa.

Ambientiamoci, ragazzi a scuola di ecologia Il progetto dell’associazione di quartiere, Campobasso Nord, questa mattina tra la palestra Sturzo e il parco di via Croce CAMPOBASSO. Una mattinata dedicata alla sensibilizzazione ambientale. E’ l’iniziativa organizzata dall’associazione di quartiere Campobasso nord che si svolgerà oggi, dalle 9 alle 13 tra la palestra ‘L. Sturzo’ ed il parco di via Croce nel quartiere Cep. Protagonisti saranno i ragazzi del III circolo didattico “Giovanni Paolo II” e dell’associazione Insegnanti di Geografia. “Alla manifestazione – come si legge nella nota inviata alle redazioni - parteciperanno alcune scolaresche che con un pedibus nel quartiere raggiungeranno la palestra dove si parlerà di sensibilizzazione ambientale per poi spostarsi nel parco dove i bambini si cimenteranno nella piantumazione di nuove essenze arboree e piantine”. All’evento prenderanno parte il sindaco, Luigi Di Bartolomeo, l’assessore all’Ambiente della Provincia di Campobasso, Alberto Tramontano, quello comunale, Nicola Cefaratti e l’assessore all’Istruzione di palazzo San Giorgio, Giovanni Di Giorgio.

La pineta ripulita dai volontari di Fare Verde FERRAZZANO. Grandissimo successo per la giornata ecologica promossa dalla proloco di Ferrazzano in collaborazione con Fare Verde, alla pineta di Ferrazzano. La mattina del 2 giugno, oltre cinquanta volontari armati di sacchi, guanti, rastrelli e decespugliatori, hanno preso d’assalto la pineta per ripulirla dai rifiuti e ripristinare la percorribilità dei sentieri che la attraver-

sano. Tanti anche i bambini che hanno partecipato con entusiasmo, arrampicandosi fino ai tratti più inaccessibili per liberare la pineta da copertoni, pezzi di mobilia, elettrodomestici, e centinaia di bottiglie e lattine nascoste nel sottobosco. Ci sono voluti diversi viaggi dei mezzi messi a disposizione dal comune e da diversi cittadini, per conferire tutti i rifiuti

recuperati presso l’isola ecologica del paese; una buona parte sono stati anche differenziati tra vetro e plastica. Al termine dei lavori, un momento di riflessione e di educazione ambientale, particolarmente rivolto ai più giovani, per conoscere ed affrontare la problematica dei rifiuti attraverso la strategia delle 4 R e stili di vita “decrescenti”, più sobri e meno spreconi


11

Campobasso

08 giugno 2012

Operazione ‘Grido d’aiuto’, in tre non parlano Ieri l’interrogatorio di garanzia delle quattro persone agli arresti domiciliari Si sono avvalsi della facoltà di non rispondere alcuni degli indagati attualmente agli arresti domiciliari perché accusati di spaccio di sostanze stupefacenti. Si tratta dei tre giovani assistiti dagli avvocati Giuseppe Forcione ed Antonino D’Ascenzo. Ha invece risposto alle domande del gip Teresina Pepe negando le accuse mosse l’indfagato difeso dall’avvocato Erminio Roberto. Ieri pomeriggi gli interrogatori di garanzia nel palazzo di Giustizia di viale Elena. Nove in tutto le persone colpite da misure cautelari. In cinque si trovano in carcere. L’operazione, denominata ‘Grido d’aiuto’ è

scattata alle prime luce dell’alba di due giorni fa ed è stata condotta dai carabinieri del Comando provinciale del capoluogo. Cento gli uomini impegnati, 35 i mezzi, due le unità cinofile. L’azione investigativa è partita un anno e mezzo fa quando al capitano Nicola Gismondi è giunta la lettera anonima di una madre che denunciava il figlio dopo aver trovato nella sua camera un panetto di hashish. In quelle righe la donna aveva indicato anche il pusher, un giovane di Campobasso. A seguito di intensi pedinamenti i militari sono risaliti

allo spacciatore, incensurato, che, con la sua fidanzata aveva messo in piedi un consistente

traffico di stupefacenti. Il rifornimento di cocaina, hashish ed

eroina avveniva a Foggia, Napoli ed Isernia più volte durante la settimana. La coppia, una volta in Molise riforniva i propri clienti che a loro volta spacciavano a terzi. Ad alcuni incontri, però, hanno partecipato anche carabinieri in borghese che hanno recuperando consistenti quantità di stupefacenti. Nei guai sono finite diverse persone incensurate: studenti universitari, commercianti, un imprenditore oltre ad un agente di polizia penitenziaria in servizio al carcere di Larino che con la propria fidanzata vendeva la droga spesso in prossimità di locali frequentati da giovanissimi.

Prima vende i gioielli, poi ne denuncia Crisi globale e terrorismo, il convegno dell’Anf a scomparsa: 24enne nei guai Simula una rapina, ma il suo racconto non convince i carabinieri: scatta la denuncia MIRABELLO SANNITICO. Ha venduto i suoi preziosi presso uno dei tanti esercizi specializzati nell’acquisto di oggetti in oro e altri metalli pregiati, salvo poi denunciare la scomparsa degli stessi come conseguenza di una fantomatica rapina subita. Una giovane bielorussa residente a Ferrazzano è finita così nei guai dopo che i carabinieri di Mirabello Sannitico, notando le numerose contraddizioni presenti nel poco convincente racconto della 24enne, hanno deciso di metterla alle strette per far luce sull’accaduto.

E alla fine la verità e venuta a galla. Non era stato un malvivente armato di coltello – come aveva dichiarato inizialmente la ragazza – a portarle via quei gioielli, ma semplicemente la precaria condizione economica in cui la famiglia della donna versava. A confessarlo è stata la stessa 24enne, che ha spiegato ai militari anche l’esigenza di simulare la rapina per giustificare l’ammanco dell’oro. Al termine degli accertamenti del caso, la giovane è stata quindi denunciata per simulazione di reato. Sono stati i carabinieri della stazione di Riccia, invece, a denunciare un 18enne del posto per guida senza patente. Il ragazzo, messosi alla guida della vettura della madre, si è schiantato contro un pilone delle rete elettrica mentre stava percorrendo un tratto della Sp 36, con altri quattro giovani a bordo dell’auto. I ragazzi sono stati ricoverati al Cardarelli a seguito dell’incidente, mentre il veicolo è stato posto sotto sequestro.

CAMPOBASSO. Ieri pomeriggio l’associazione forense di Campobasso ha parlato di critsi globale e terrorismo durante il convegno nella sala della Costituzione della Provincia. Il primo intervento, curato dal dottor Stefano Dambruoso, magistrato esperto in materia di terrorismo internazionale, ha riguardato il tema del ‘Diritto alla sicurezza o sicurezza dei diritti?’ , con la presentazione del saggio scritto a quattro mani con il giornalista Vincenzo R. Spagnolo intitolato ‘Un istante prima’, pubblicato da Arnoldo Mondadori Editore nella collana Strade Blu. Il volume analizza i metodi di contrasto investigativo e giudiziario a dieci anni dall’attentato alle Twin Towers dell’11 settembre 2001. I lavori sono proseguiti con l’intervento del dottor Rosario Priore, presidente onorario presso la Corte di Cassazione, che ha affrontato il tema ‘Sicurezza ed evoluzione del fenomeno del terrorismo in Italia’. Il magistrato italiano, che ha seguito nel corso della carriera giudiziaria i casi più scottanti,

tra i quali Ustica e l’attentato a Giovanni Paolo II, ha presentato il libro scritto insieme al giornalista Silvano De Prospo intitolato ‘Chi manovrava le Brigate Rosse?’, sempre edito da Mondadori. La relazione del magistrato ha ripercorso le principali tappe di uno dei periodi più bui della storia italiana, ma anche gli episodi collegati al terrorismo internazionale. Proprio il magistrato Priore, nel volume ‘Intrigo internazionale’ insieme a Giovanni Fasanella, ha affrontato gli eventi che hanno stravolto l’Italia nel 1969, che vanno necessariamente collocati e considerati in un contesto internazionale. Come recita la seconda di copertina di ‘Intrigo internazionale’ “è stata colpita la manovalanza, ma la giustizia si è dovuta fermare senza arrivare a scoprire il livello più alto dei responsabili”. A chiudere l’avvocato Demetrio Rivellino, presidente del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Campobasso, con l’approfondimento sul tema ‘Il ruolo dell’avvocato nei processi in materia di terrorismo’.


Si chiamano codici bianchi. E’ il termine con cui gli operatori sanitari del Pronto Soccorso individuano tutti quei pazienti che manifestano problemi di lieve urgenza. La limitata gravità delle loro condizioni li porta però ad affrontare lunghe attese, specialmente nelle fasce orarie e nei giorni di maggiori afflusso al Pronto Soccorso. Il Codice Bianco individua il paziente che non necessita del pronto soccorso e può rivolgersi al proprio medico curante.

AMBULATORIO CODICI BIANCHI Per dare loro una risposta più puntuale l’Asrem ha attivato, in via sperimentale, presso gli ospedali di Campobasso, Isernia, Termoli e Venafro l’ambulatorio dei codici bianchi, attiguo ai locali del Pronto Soccorso. L’ambulatorio dei codici bianchi è rivolto ai pazienti che accedono impropriamente al Pronto Soccorso in quanto la patologia non riveste alcun carattere d’urgenza e potrebbe essere affrontata a li-

vello territoriale (assistenza primaria o specialistica), cioè dal proprio Medico di Medicina Generale (MMG), dal Pediatra (PLS) o dagli specialisti che ricevono su appuntamento. L’infermiere di triage, dopo aver assegnato il codice bianco al paziente, lo invita a recarsi, nella fascia oraria definita, presso l’ambulatorio appositamente istituito. L’ambulatorio dei codici bianchi ha lo scopo di risolvere numerosi problemi del Pronto Soccorso quali: 1. problemi di spazio, ovvero evitare un sovraffollamento in sala d’attesa e nei corridoi interni; 2. problemi di tempo, soprattutto per quanto riguarda l’attività medica ambulatoriale di visita, la compilazione delle cartelle cliniche, le informazioni e spiegazioni a persone prive di patologie severe ed ai loro parenti; 3. spreco di risorse, professionali medico infermieristiche e specialistiche e di servizi, quali il Laboratorio di analisi e la Radiologia, che devono essere programmate sulle reali urgenze.

Durante il giorno: rivolgiti a loro con fiducia. E’ il medico di famiglia, infatti, che ti visita per primo, ti segue periodicamente, suggerisce come stare bene, ti indirizza verso gli specialisti: non rivolgerti a lui solo per le ricette! Verifica gli orari di ricevimento e informati se ha aderito al programma di disponibilità telefonica: così potrai contattarlo anche oltre gli orari di ricevimento.

L’Asrem ha attivato, in via sperimentale, presso gli ospedali di Campobasso, Isernia, Termoli e Venafro l’ambulatorio dei codici bianchi, attiguo ai locali del Pronto Soccorso. L’infermiere di triage, dopo aver assegnato il codice bianco al paziente, lo invita a recarsi, nella fascia oraria definita, presso l’ambulatorio appositamente istituito. E’ aperto dalle 8:00 alle 20:00. CAMPOBASSO tel. 0874.409613 ISERNIA tel. 0865.442529 TERMOLI tel. 0875.7159472 VENAFRO tel. 0865.907860

Non si paga il Ticket per la visita. Durante la notte è il servizio di continuità assistenziale. E’ aperta dalle 20:00 alle 8:00, nei giorni prefestivi dalle 10:00 alle 20:00 e nei festivi tutto il giorno. Non si paga il Ticket per la visita

I più gravi passano prima indipendentemente dall’ordine di arrivo ROSSO

paziente in pericolo di vita, viene visitato immediatamente

GIALLO

paziente grave, viene visitato nel più breve tempo possibile

VERDE

paziente non grave, l’attesa può risultare molto lunga

BIANCO

Chiama il 118 e vai al Pronto Soccorso (PS) All’arrivo la gravità del tuo stato di salute viene valutata da un infermiere specializzato che ti assegna un codice-colore (triage).

il tuo stato di salute non è affatto grave e i tempi di attesa sono sicuramente lunghi e imprevedibili. Inoltre si

paga il Ticket per la visita (25 euro) e il ticket per ogni altra prestazione specialistica o esame diagnostico. Conviene contattare il tuo medico/pediatra o rivolgerti all’ambulatorio codici bianchi o alla guardia medica.


ANNO VIII - N° 133 - VENERDÌ 08 GIUGNO 2012 - DISTRIBUZIONE GRATUITA

ISERNIA

30.000 copie in omaggio www.lagazzettadelmolise.it | redazione@lagazzettadelmolise.it

Redazione: via Carlomagno, 9 - Tel. 0865.414168 e-mail: lagazzettaisernia@alice.it

L’Oscar del giorno a Domenico Testa L'amministratore unico di Sviluppo Italia ha centrato un importante traguardo con il kit made Molise per la diagnosi della tubercolosi che, si vocifera, ha già attirato le smanie di aziende farmaceutiche straniere. Domenico Testa condivide i meriti con la GoDiagnostic Srl e con l'Università del Molise per la parte di ricerca, avendo però creduto e perciò sostenuto economicamente una delle più concrete occasioni di occupazione per la nostra regione. Ai complimenti di Iorio e del console Usa Moore, aggiungiamo il nostro oscar del giorno.

Il Tapiro del giorno ad Ugo De Vivo Il sindaco di Isernia traballa già. Dopo i mugugni dell’Italia dei valori e di Maria Teresa D’Achille per la mancata delega assessorile, l’opposizione di centrodestra (che è maggioranza in consiglio comunale) sta pensando ad un’azione eclatante, presentando le dimissioni di tutti i suoi eletti in blocco. Così facendo, di fatto, si tornerebbe alle urne e c’è chi giura che l’ipotesi non sia né remota né lontana, spingendosi a dettare tempistiche assai eloquenti: “De Vivo non mangerà il panettone”, dicono in molti. Vedremo.

ISERNIA

Protezione civile, 38 indagati nell’inchiesta sui fondi autocertificati A PAG. 14

ISERNIA

Dopo le polemiche il consiglio provinciale si tiene a porte aperte A PAG. 14

AGNONE

Tre ausiliari del traffico suppliscono le carenze del corpo dei vigili A PAG. 15


14 08 giugno 2012

Isernia

Protezione civile, 38 indagati nell’inchiesta sui fondi ISERNIA. Il consigliere comunale Angelo Cutone ha gettato il sasso nello stagno, avviando le indagini sulla gestione dei gestione fondi a disposizione della Protezione civile isernina. Di Clemente, segretario del Partito comunista dei lavoratori, aveva poi sottolineato strani transiti di denaro su un conto corrente intestato ad un dipendente del Comune, Roberto Bucci, responsabile della Protezione civile isernina. Proprio l’architetto è uno dei 38 indagati dalla Procura di Isernia per truffa relativa alle spese operate dal V settore municipale, prive di una documentazione che ne dimostri, almeno finora, l’attendibilità. Il problema sembra riguarda somme di denaro erogate a seguito di semplici autocertificazioni che, seppur relative a poche decine di euro al giorno, hanno messo in allarme gli organismi di controllo politici e fiscali.

Braccio di ferro tra stampa e politica

La seduta provinciale si è svolta a porte aperte Il presidente dell’Assostampa Molise, Giuseppe di Pietro, ha affrontato con i vertici della Provincia di Isernia la vicenda della prevista secretazione della prossima seduta consigliare, che dovrà trattare alcune interrogazioni. Il dirigente del sindacato giornalisti ha manifestato l’esigenza di contemperare il rispetto di leggi e regolamenti con i diritti-doveri dell’informazione su fatti di natura pubblica. “I criteri di selezione del personale, semplici cittadini o parenti di amministratori che siano e i chiarimenti richiesti sulle funzioni di un dirigente promosso saranno affrontati – si legge in una nota – come giusto e opportuno, in seduta pubblica. Alla conferenza dei capigruppo, invece, sarà demandata la decisione sulla vicenda che vede coinvolto un dipendente, sulla quale è aperto un procedimento della magistratura penale. Questa la posizione espressa dagli amministratori della quale l’Asm prende atto come accettabile punto di equilibrio. Il nuovo corso socio-politico avviato in Italia reclama trasparenza e chiarezza – continua di Pietro – e i cittadini hanno il diritto di sapere cosa accade dentro

Iacapraro: “In tre suppliscono alle carenze numeriche del corpo di polizia municipale”

Agnone, plauso agli ausiliari

le istituzioni; quindi è indispensabile che i giornalisti siano messi nelle condizioni di raccontare fatti di rilevanza pubblica, ovviamente nel rispetto delle norme e delle garanzie per le persone”.

Gemellaggio sulla legalità Gli studenti di Isernia accanto ai ragazzi di Palermo L’istituto tecnico industriale Enrico Mattei promuoverà oggi un gemellaggio per la legalità con gli studenti dell’istituto secondario di I grado Sandro Pertini di Palermo. Per due ore i ragazzi potranno confrontarsi sul concetto e sulle figure che maggiormente hanno difeso i principi della legalità, anche arrischiando o sacrificando la propria vita. Questo incontro è la naturale prosecuzione del progetto promosso dall’istituto pentro dal novembre 2011: “L’incontro con gli studenti di Palermo – si legge in una nota – sarà tenuto dal giornalista de L’Indro.it, Paolo De Chiara, già impegnato nel ciclo appena terminato e che riprenderà nel prossimo anno scolastico”. Appuntamento oggi alle 16.30, nell’aula magna della scuola.

Grazie per l’impegno profuso, peraltro a titolo gratuito. Così il comandante del corpo di polizia municipale di Agnone, Giorgio Iacapraro, si rivolge ai tre ausiliari, D'Agnillo Bruno, Pannunzio Antonio e Pannunzio Franco , per aver presidiato le scuole del centro alto molisano “permettendo una maggiore sicurezza, improntata alla sensibilizzazione degli alunni e delle famiglie circa la guida e la circolazione stradale consapevoli. I solerti ausiliari – continua il comandante – collaborano in modo efficace anche durante le manifestazioni in cui è previsto un notevole afflusso di persone. Hanno sopperito egregiamente alla carenza di personale del corpo di polizia municipale. A tutti loro ed alle rispettive famiglie va il plauso delle direzioni scolastiche, delle famiglie, degli alunni e del corpo di polizia Municipale. Ci si augura – continua Iacapraro – che per il futuro possono essere in tanti gli ausiliari che, anche in estate, potrebbero collaborare per mantenere puliti i luoghi di villeggiatura e tutti gli spazi verdi. L'articolo 1 del Regolamento stabilisce che il servizio degli ausiliari di vigilanza ha per oggetto lo svolgimento di funzioni di controllo, di dissuasione e di prevenzione di eventuali comportamenti illeciti. Tale attività è svolta in collaborazione con il corpo di polizia locale. Chiunque – conclude con un’esortazione – può farne parte, quindi, anche giovani ed ex appartenenti a corpi di polizia, quando liberi da impegni”.


Isernia

15 08 giugno 2012

Nel Pdl si dicono certi: “Il neo sindaco non arriverà a mangiare il panettone”

Rischio dimissioni in Comune ISERNIA. La composizione della Giunta tecnica ha scontentato i partiti del centrosinistra, in primis l’Italia dei valori, ma non ha quietato del tutto le smanie del centrodestra di tornare subito al voto. Non a caso i consiglieri di opposizione stanno valutando l’ipotesi di dimettersi in massa, già nel corso della prima assise della nuova legislatura. Nulla di certa, ma il risultato delle liste suggerirebbe di tornare al voto con un altro candidato e conquistare, senza patemi, la guida della città. A cavalcare l’onda soprattutto l’oligarchia locale del Pdl, con Luigi Mazzuto e Ulisse Di Giacomo che starebbero lavorando ad una rosa di candidati nella quale spicca l’ex consigliere regionale e amministratore di Sviluppo Italia, Stefano Testa. Vedremo cosa e quando accadrà l’irreparabile, con Ugo De Vivo impotente spettatore di una fine già segnata. E c’è chi giura: “Non mangerà il panettone”.

Kit antitubercolosi

Agenda

Americani in pole position

Tra balli e solidarietà

ISERNIA. Dopo il successo dell’incontro con il console americano Moore, il kit made Molise per la diagnosi della tubercolosi attira le brame dei primi investitori stranieri. Il progetto, brevettato dalla GoDiagnostic Srl, spin off dell'Università del Molise e sostenuto dall’agenzia regionale Sviluppo Italia, potrebbe essere acquistato da qualche casa farmaceutica a stelle e strisce, a patto che la produzione resti tra i confini molisani. Questo l’obiettivo del governatore Iorio e dell'amministratore unico di Sviluppo Italia, Testa e, pare, ci siano buone possibilità che ciò accada. La tubercolosi o tisi o poriformalicosi, in sigla Tbc, è una malattia infettiva causata da vari ceppi di micobatteri, in particolare dal Mycobacterium tuberculosis, chiamato anche Bacillo di Koch. Solitamente attacca i polmoni ed uccide più del 50% delle persone infette. Si ritiene, infine, che un terzo della popolazione mondiale sia stata o è infettata, con punte dell’80% nei paesi asiatici. Ecco perché il brevetto molisano è degno di nota sul piano scientifico ed ha ottime potenzialità imprenditoriali.

Domenica 10 giugno, nella sala teatro dell’auditorium Unità d’Italia, si terrà la quinta edizione del Festival della danza, una manifestazione organizzata dalla scuola di ballo Time to dance. Prenderanno parte all’evento noti interpreti del ballo sportivo, fra cui i campioni del mondo di danze latine e di danze caraibiche. Seguiranno una serie di esibizioni di ballo moderno, hip hop e burlesque. L’iniziativa ha carattere sociale e il ricavato sarà devoluto ad un ente benefico.

Unilever di Pozzilli, dopo 16 anni stabilizzazioni nel comparto chimico POZZILLI. “Il 60 per cento dei lavoratori della Unilever di Pozzilli ha approvato con un referendum, l’ipotesi di accordo sottoscritta lo scorso 29 maggio dall’Ugl e da altre due sigle sindacali che compongono la rsu”. Lo dichiara il segretario nazionale dell’Ugl Chimici, Luigi Ulgiati, evidenziando come “con questo sì, diamo una concreta applicazione nel comparto chimico e chimico farmaceutico alle linee guida che sindacati e associazioni datoriali stanno seguendo a livello nazionale per promuovere la responsabilità sociale d’impresa, l’occupabilità e la produttività”.Per il segretario provinciale, “si tratta di un importante risultato, che conferma la fiducia che la maggioranza dei dipendenti dello stabilimento molisano ha riposto nel percorso di dialogo portato avanti dal nostro sindacato. “In un momento di crisi

e dopo 16 anni dalle ultime assunzioni, l’accordo spiega il sindacalista - consente la stabilizzazione di 10 lavoratori, che firmeranno il contratto a tempo indeterminato e avranno tutte le garanzie previste dal ccnl di settore anche se non percepiranno la quattordicesima. Ci saranno comunque incrementi di salario con l’aggiornamento dei parametri di produttività, il premio di partecipazione elevato fino ad un massimo di 1600 euro e l’una tantum fino a 350 euro. Inoltre, saranno aggiornate le indennità, ferme da oltre 20 anni, con recuperi per chi è stato assunto dopo il 1997. Infine, per gli impiegati sarà introdotto il sistema ‘agile working’ che consentirà la flessibilità degli orari, mentre la riduzione della pausa mensa di 15 minuti per gli operai del turno centrale consentirà di uscire prima dal lavoro”.

Isernia viva pensa al domani Oggi si decide se tentare il salto nell’agone politico regionale Isernia viva oggi terrà un’assemblea straordinaria per discutere delle prospettive politiche dell'amministrazione comunale di Isernia, alla luce della nuova giunta e, soprattutto, la possibilità di dar vita ad un movimento regionale, sulla scorta dell’esperienza di Costruire democrazia di Massimo Romano. Verranno anche nominati gli organi direttivi del movimento. L’appuntamento è alle 19.30 presso la sede di via del Casale 23.


16 08 giugno 2012

Termoli

Di Brino e Pdl nuovamente di fronte dopo l’approvazione del bilancio Vertenza Fiat-Fiom, il centrosinistra chiede a Iorio un tavolo urgente

Termoli. Sarà il primo confronto in aula dopo l’approvazione del bilancio e le polemiche del Pdl che ha richiamato sindaco e giunta ad un maggiore impegno nei confronti della città. Il sindaco Antonio Di Brino a suo tempo ha ammesso le proprie responsabilità richiamandosi a sacrifici più incisivi ma intanto nei giorni successivi al monito del Popolo della Libertà è continuato il confronto verbale tra il suo capogruppo consiliare Bruno Verini e l’assessore ai Lavori Pubblici Giuseppe Sabella chiamato in causa a più riprese. Si parla di una compattezza ritrovata ma oggi pomeriggio alle 18,30 saranno nuovamente tutti di fronte durante il consiglio comunale in cui, all’ordine del giorno, si trovano situazioni spinose per le quali è stato chiesto il confronto politico all’interno della stessa coalizione di maggioranza. Ovviamente il centrosinistra è pronto a cavalcare l’onda della diatriba interna e quella del malcontento di alcune categorie, come gli albergatori, chiamati direttamente in causa dalla nuova tassa di soggiorno che il centrodestra ha voluto imporre da questa estate a tutti i turisti

che raggiungeranno e che soggiorneranno per almeno una notte nella città adriatica. Tra i punti più interessanti c’è la questione del Cosib scivolata letteralmente di mano al comune di Termoli con l’opposizione che punta il dito contro il primo cittadino e con alcune ruggini che ancora non abbandonano il centrodestra. Duro sarà il confronto anche sull’ospedale San Timoteo per il quale tutti chiedono un maggiore impegno da parte della regione ma che poi, a conti fatti, si trova nelle medesime condizioni di alcuni anni fa. Il consiglio comunale viene però tirato in ballo anche per discutere sulle problematiche vissute alla Fiat Powertrain e per i balneatori alle prese con la direttiva Bolkestein ed il rischio di perdere le proprie concessioni nel 2015 quando le stesse potrebbero finire all’asta. Insomma, gli argomenti non mancano. Resta da capire se, veramente, è stato siglato l’armistizio tra sindaco e Pdl oppure se ci saranno ancora nuovi colpi di scena tutti da interpretare. Non è infatti chiaro ad oggi se la “romanzina” dei pidiellini abbia saputo infliggere nuovi stimoli a sindaco ed esecutivo.

Borgo vecchio, tanti dubbi sulla chiusura al traffico delle vecchie mura Termoli. Continua il confronto tra i residenti del borgo vecchio e l’amministrazione comunale per le nuove regole di accesso alla zona più antica della città adriatica. Non si giunge ancora ad un compromesso anche a seguito dell’incontro di ieri dove in tanti hanno esternato diverse perplessità. I varchi elettronici, nonostante siano già stati istallati, entreranno in funzione dopo l’estate ma intanto il periodo estivo imporrà il solito stop alla circolazione di mezzi non autorizzati. Ma ai residenti è il dopo che preoccupa. Così come è stato studiato, il regolamento dei varchi ed i permessi che saranno assegnati lasciano ancora molti dubbi non tanto tra i residenti ma tra coloro che all’interno del borgo hanno una attività commerciale che vive di approvvigionamenti di qualsiasi natura. Bisognerà a questo punto essere bravi nell’accontentare tutti anche perché in fin dei conti i limiti imposti alla circolazione veicolare sono stati voluti per rendere più fruibile la zona ma anche per tutelarla dall’inquinamento. Tuttavia, regolamentazione a parte, sembra non essere gradita l’ipotesi di chiusura della zona per tutti i dodici i mesi dell’anno. Su questo argomento i presenti all’incontro all’interno della sala consiliare sono sembrati irremovibili anche se l’amministrazione comunale ed il sindaco Di Brino vogliono che la zona di Termoli si metta al passo con le regolamentazioni imposte ai centri storici delle più grandi città d’Italia.

Termoli. Sulla vertenza Fiom, aperta in questi ultimi giorni allo stabilimento Fiat Powertrain di Termoli, la Regione ha il dovere di intervenire con tempestività per mettere in campo le azioni necessarie a sanare quella che si è profilata come un’ingiustizia, una vera e propria discriminazione. Nella giornata odierna, i consiglieri regionali di centrosinistra hanno inoltrato all’attenzione del presidente Michele Iorio, anche nella sua qualità di titolare della delega al Lavoro, all’assessore alle Attività Produttive Michele Scasserra e al presidente della II Commissione Riccardo Tamburro una richiesta ufficiale di convocazione di un tavolo urgente per la risoluzione della vertenza che sta interessando gli operai iscritti al sindacato Fiom. Il centrosinistra, quindi, alla luce di quanto avvenuto ai lavoratori e considerata la gravità di questo atto, ha chiesto ufficialmente al presidente della Regione di convocare la dirigenza Fiat affinché l’intera questione possa trovare una risoluzione immediata. Parimenti al governatore è stato ufficialmente chiesto di allagare l’incontro sulla tematica in oggetto anche alle Commissioni consiliari interessate e all’intero Consiglio affinché dal contributo bipartisan si possa giungere ad una positiva e tempestiva risoluzione del problema che, come è noto, ha avuto come protagonisti involontari gli operai iscritti al sindacato Fiom ai quali in maniera arbitraria è stato decurtato di circa 250 euro lo stipendio mensile. Riteniamo che la Regione abbia l’obbligo morale di essere parte attiva nel processo risolutivo della vertenza che apre scenari preoccupanti nello stabilimento industriale di Contrada Rivolta del Re, unica realtà industriale del territorio attorno alla quale ruota una parte consistente del tessuto economico dell’intera area basso molisana.

La giusta scuola incorona miss e mister Oddo Termoli. L'associazione "La Giusta Scuola"" organizza il "Secondo Evento" per coronare il triennio scolastico 2009-2012 degli alunni classe 1998 della scuola media Oddo Bernacchia (quindi anche della scuola media Schweitzer e di quella di Difesa Grande), che si terrà nel cortile della sede centrale (salvo imprevista pioggia si terrà al plesso Schweitzer) domani dalle ore 19 alle ore 24. La novità della festa rispetto all'anno scorso è che saranno eletti "MISS ODDO 2012" e "MISTER ODDO 2012", i quali saranno eletti grazie alle loro abilità nel ballo. La festa è un evento riservato ai soli alunni e docenti delle terze dei tre plessi; sono state invitate anche autorità quali il Sindaco, l'Assessore alla Cultura e il Vescovo.


17

Termoli Santa Croce di Magliano. Una lite furibonda in famiglia che poteva avere conseguenze ben più gravi. Un 52enne del posto è stato prima medicato all’ospedale Cardarelli di Campobasso e poi giudicato guaribile in venti giorni a causa di ferite provocate da arma da taglio. E’ successo tutto in pochi istanti e come al solito, dalle parole si è passati subito prima agli insulti e poi ai fatti. Protagonisti un 29enne del posto, R.V. le iniziali del suo nome, ed il suocero che nel breve volgere sono passati in men che non si dica alle maniere forti. Fatto sta che ad un certo punto il 29enne ha impugnato un coltello da cucina e si è scagliato ripetutamente contro il suocero. Solo la fortuna ha voluto che la lama non ha interessato organi vitali. Il pericolo incombente però ha indotto i presenti a richiedere le cure dei sanitari del 118 che sono arrivati sul posto con i carabinieri. La furibonda lite familiare è avvenuta nell’abitazione del 29enne che è stato subito fermato dai carabinieri e condotto nella locale stazione per l’identificazione e le formalità di rito. Al termine delle incombenze il 29enne è stato denunciato a piede libero. Davanti al giudice per le indagini preliminari dovrà chiarire la sua posizione e rispondere delle pesanti accuse di lesioni personali aggravate e porto di oggetti atti ad offendere.

08 giugno 2012

Ventinovenne prende a coltellate il suocero Apre i battenti “Riciklarte”

Tormentone 99 Posse. La rinascita replica a Starita Larino. In riferimento alla nota di stampa diramata dall’assessore alla cultura del Comune di Larino Massimo Starita, il Movimento LARINascita , che considerava palesemente inutile tornare su uno degli accadimenti spiacevoli che hanno caratterizzato la recente vita della nostra comunità, intende intervenire proprio perché direttamente chiamato in causa. Quelle che Starita ha considerato come “insulsa presa di posizione” non è la singola opinione del movimento LARINascita bensì è l’analisi che parte dei cittadini e degli internauti hanno tratto da un’ordinanza al limite dell’inverosimile. Probabilmente i primi soli dalla stagione hanno fatto vaneggiare l’assessore poiché dimostra di distorcere, pro domo sua, aspetti che quest’anno hanno caratterizzato i festeggiamenti per il Santo Patrono. Se una analisi così falsata è stata quella che ha fatto da presupposto del provvedimento sindacale questa amministrazione comunale dimostra di essere veramente distante dalla realtà quotidiana della nostra collettività. Starita, e non si capisce perché non il sindaco Giardino peraltro sottoscrittore del provvedimento, ostentandosi a unico detentore della verità assoluta, tanto da sentire il dovere di garantirne la sicura osservanza, superficialmente afferma che prima grande verità da ristabilire è che l’amministrazione comunale è sempre a disposizione di chi assume iniziative di qualsiasi genere. Come fa l’assessore alla cultura a poter sostenere che l’amministrazione comunale di Larino è sempre a disposizione per qualsiasi genere di iniziative? Sono palesi le contraddizioni con la realtà anche in questo caso, tant’è che parecchie manifestazioni di quanti non si prostrano al potere spesso sono state osteggiate quasi con tentativi di sabotaggio. Il movimento LARINascita può testimoniare in tal senso con le imprese che ha dovuto sostenere per svolgere le tre edizioni della Festa del Primo Maggio. Da quanto è dato sapere, nei comuni circostanti

Larino, all’organizzazione dei festeggiamenti per il santo patrono provvede l’amministrazione comunale e la struttura comunale, soprattutto a livello economico. Si prenda per esempio il caso di San Martino in Pensilis o Termoli. E’ singolare che a Larino, il Comune e l’amministrazione, e quanto sostenuto da Starita ne è l’emblema, vedano la festa principale della città come una normale sagra di contrada, tanto da doverne soltanto rilasciare le dovute autorizzazioni. E’ ancor più bizzarro quindi leggere le esternazioni di chi cerca di scaricare la responsabilità e poi colpevolizza quelle persone che prestano il proprio impegno per offrire buona parte dei festeggiamenti, di una certa qualità, magari rimettendoci di tasca propria. Pare che Starita abbia cercato di far intendere anche che l’amministrazione comunale abbia ritenuto il concerto dei 99 posse “poco opportuno” per la “caratterizzazione fortemente politica” e l’incredibile serie di procedimenti penali aperti nei confronti del gruppo stesso. E’ anacronistico o fa rabbrividire che qualcuno possa ancora stigmatizzare l’ideale politico e non si spiega questo reiterato tentativo di far passare chi ha procedimenti penali in corso come delinquente abituale che attrae soltanto un pubblico di pericolosi sovversivi. Non c’è bisogno di avere molta esperienza amministrativa per comprendere che si dovrebbe riflettere prima di esternare affermazioni boomerang che proprio in questo caso possono ritorcersi contro. Forse l’assessore Starita non ha considerato che buona parte della giunta comunale di Larino solo qualche mese fa è stata raggiunta da una serie di avvisi di conclusione indagine da parte della Procura di Larino? Non è strano che da assessore alla cultura gli sfugga alla memoria tutta la questione IMAM che pure vede in un processo pendente fra gli imputati il Sindaco del Comune di Larino? Cosa fa vuole lasciare in-

Montenero di Bisaccia. Oggi e domani, dalle ore 9 alle ore 13, alla Sala Polivalente in Piazza della Libertà, si terrà la mostra “Riciklarte”. L’iniziativa, nata dal progetto promosso dall’assessorato alle Politiche Socio-Sanitarie del Comune di Montenero di Bisaccia denominato “Rifiuti, da problema a risorsa”, è stata organizzata dagli alunni e dalle maestre delle classi quinte della Scuola Primaria di Piazza della Libertà e Colle della Speranza. Alla mostra saranno esposti i lavori realizzati riciclando oggetti comuni; i bambini hanno recuperato presso le proprie abitazioni oggetti di bigiotteria, tappi di bottiglie, bottoni, plastica, carta e vetro, allo scopo di creare manufatti di ogni genere. Tutti gli oggetti potranno essere acquistati con un piccolo contributo e il ricavato della vendita sarà devoluto in beneficienza all’Associazione “Una mano per la vita”. “La nostra Amministrazione – ha dichiarato l’assessore alle Politiche Socio-Sanitarie Gianfranca Marchesani – è particolarmente attenta alle tematiche ambientali; siamo consapevoli che l’educazione delle nuove generazioni al riciclo potrà avere effetti molto positivi nel lungo periodo, anche per ciò che attiene, più genericamente, al tema sensibile della raccolta differenziata dei rifiuti”.

tendere quindi questa ordinanza che agli artisti che si esibiranno nei prossimi eventi a Larino sarà richiesto il certificato penale e quello dei carichi pendenti? L’assessore alla cultura ha affermato poi che molti commercianti hanno intenso chiudere del tutto l’esercizio solo per una loro scelta e che molti lo hanno fatto nel timore di subire danni. Non c’è nulla di più falso di questa dichiarazione poiché grazie all’ordinanza che vietava la vendita e la somministrazione di bevande alcoliche e superalcoliche, di bevande analcoliche in lattine e bottiglie e contenitori di vetro e di plastica in tutto il territorio comunale, gli esercizi commerciali non hanno potuto svolgere a pieno la loro attività. Gli esercenti, viste le draconiane misure adottate sono stati costretti alla chiusura. Altro che paura! L’allarmato pensatore Starita, si preoccupa infine anche di garantire la tutela dell’incolumità dei larinesi e non perde occasione di rimarcare il forte consenso dell’opinione pubblica che questa amministrazione conserva. Va bene che l’assessore alla cultura si sente già candidato sindaco per le prossime elezioni comunali quando tratta di tematiche così ampie come la legalità, la sicurezza pubblica però risulta alquanto precoce la sua campagna elettorale. Il movimento LARINascita infine è rammaricata nel notare che un giovane assessore avversi così ottusamente degli eventi che sono principalmente dedicati ad un pubblico giovanile del quale dovrebbe fare parte. La boriosità ed evanescenza dimostrata dall’assessore Starita sono la degna risposta a quanti avevano qualche dubbio.


18 08 giugno 2012

Chi ci salverà dalla noia dell’estate? Non si hanno notizie di eventi eclatanti, nè di festival importanti come l’Eddie Lang o Jazz in Campo

La settimana del Corpus Domini, diventa un caos per gli automobilisti e per i residenti del centro di Campobasso. Sono molti coloro che fuggono per tutto il weekend, per sopravvivere all’assalto di chi invece, ama passeggiare tra le bancarelle, assistere ai concerti, a prescindere dalla qualità degli stessi, districarsi tra le vie centrali masticando cibarie comperate dagli ambulanti, e chiudere con un bel gelato con tutta la famiglia. Insomma, lo scenario non è certamente bello dal punto di vista artistico, i nomi che circolano, sono talmente pochi, che paradossalmente non si memorizzano. Nel capoluogo, saltato il mega live dei Misteri (Dalla, De Gregori o Pfm pare appartenere ad

un’altra città) nulla si intravede all’orizzonte. Termoli brancola nel buio, ma sulla costa alcuni nomi circolano. Massimo Ranieri, Vincenzo Salemme i papabili, ma mancano conferme. Anche festival come l’Eddie Lang di Monteroduni, il Mario Lanza di Filigano o Jazz in Campo di Campodipietra, non danno notizie di cartelloni in allestimento (per ora). Se così fosse, ci aspetta un’estate da casa di riposo, tipo panchina-gelato-sigarette-parlare di calcio-femmine-politica. In alto Molise si è in attesa di eventi quali la Corsalonga di Staffoli ad Agnone o di Scapoli dove il Festival della zampogna, è di richiamo internazionale. chp

Club. Aperitivo in musica

E-Book. All’Albino

Stasera al Cafè Prestige Aperitive night show

I disegni del Di Zinno nella raccolta Eliseo

CAMPOBASSO - Tornato a nuova vita, il Cafè Prestige presenta il venerdì “Aperitive night show”. Oggi Dalle 20.30 buffet e musica. In consolle il dj Charles Papa. Tra le nuove leve della consolle, a seguire Alessio Madonna.

CAMPOBASSO - In occasione del Corpus Domini 2012 la Biblioteca Albino presenta il primo ebook prodotto completamente “in casa” e dedicato ai disegni di Paolo Saverio Di Zinno contenuti nella Raccolta Eliseo. I contenuti sono quelli già approntati dalla Biblioteca Albino per la realizzazione di un cd-rom. La caratteristica insita in queste produzioni digitali è la fluidità e la possibilità di “rimettervi” mano continuamente, praticamente in tempo reale, riuscendo così a migliorare contenuti e fruizione senza particolari intoppi temporali.

Spettacolo I Misteri dell’Ares

Trasloca in Piazza Pepe il merchandising del Diavolo CAMPOBASSO - Il sindaco Gino Di Bartolomeo, chiede il pagamento dell’occupazione di suolo pubblico (al pari di una bancarella) al punto informativo e promozionale dell’Ares “Ildiavolodeimisteri”, che si è sempre posizionato in piazza Municipio, creando così la frattura di un sodalizio che durava da qualche anno. Il nuovo punto si è insediato in piazza Pepe con un cartellone che va ad integrare quello esiguo, del comune, edalla presentazione del nuovo singolo dei Noflaizon, si evolve con una serie di eventi sino a domenica. Tutta la parte musicale, riscopre tradizioni e cantori del passato cittadino, che sono testimoni di un passato ancora vivo nei ricordi di molti campobassani. (foto Mimmo Di Iorio)

Flash. Il Corpus Domini in boutique CAMPOBASSO - Music&beverage, ormai una moda diffusa che sta prendendo piede anche in Molise. Stasera presso Benvegnù in via Roma, una t-shirt e un aperitivo saranno accompagnati da selezioni musicali raffinate.

Show case della band domani sera

Il tormentone dei Noflaizon sottolinea la festa del capoluogo

CAMPOBASSO - Il singolo “Scannette allerte” dei Noflaizon, già presentato in piazza Pepe presso “Ildiavolodeimeisteri”, è ormai il tormentone di questi giorni. La folk band molisana, lo ha proposto anche con l’album “A’‘ tiemp a’ tiemp”. Domani sera lo show case che ripropone la festa della sfilata dei Misteri.


ANNO VIII - N° 133 - VENERDÌ 08 GIUGNO 2012 - DISTRIBUZIONE GRATUITA

SPORT

30.000 copie in omaggio www.lagazzettadelmolise.it | redazione@lagazzettadelmolise.it

Approfondimento, la deriva dello sport molisano

Coni, oggi la festa conclusiva del Mio Amico Sport

Dal calcio al volley, passando per basket e tennis. La deriva è inesorabile ed inarrestabile. Lo sport molisano sta vivendo senza dubbio il suo periodo peggiore, ferito da una crisi implacabile che da queste parti si fa sentire più che altrove. E a farne le spese è soprattutto il fenomeno d’aggregazione sociale per eccellenza: lo sport. In altri tempi, quando la crisi soffocava la popolazione, si cercava sollievo e distrazione in una partita di calcio o in un tiro a canestro. In qualunque cosa aggregasse le persone e le facesse sentire simili, accumunate da passioni e da sogni collettivi. Oggi, invece, si sta assistendo al tracollo di tutte le discipline sportive tra l’indifferenza generale. Partiamo, nel nostro excursus, dallo sport che da sempre calamita il maggior interesse ed incontestabilmente è quello di più ampia diffusione: il calcio. A PAG. 20

Si concluderà oggi il Progetto “Mio Amico Sport”, iniziativa ideata e promossa, per il quinto anno consecutivo, dal Comitato Provinciale del CONI di Campobasso. Alle 09.30 al Centro Sportivo “La Baita” di Ferrazzano si ritroveranno circa 300 bambini di 8 plessi della scuola dell’infanzia di Campobasso: I Circolo (Via Iezza e Via Tiberio), II Circolo (Via Crispi e Via D’Amato), III Circolo (Cep Nord e Cep Sud) e IV Circolo (Via Leopardi e Via Pirandello). I piccoli alunni daranno vita alla manifestazione conclusiva del Progetto incentrato sull’educazione al movimento attraverso percorsi e giochi creativi con l’obiettivo di creare le condizioni ottimali allo sviluppo psico-fisico del bambino affinché possa esprimere spontaneamente la propria motricità, aprendosi progressivamente a tutte le forme del gioco. I protagonisti della festa si cimenteranno nei giochi più divertenti che al contempo stimolano il piacere per il movimento e per il gioco. A PAG. 22


20

Sport

08 giugno 2012

Il calcio rischia di sparire a Campobasso, Isernia e Trivento e a nessuno sembra interessare

La Fenice volley sta per rinunciare al titolo di A, mentre il torneo di tennis è retrocesso a 10.000 $

L’inesorabile deriva dello sport molisano Dal calcio al volley, passando per basket e tennis. La deriva è inesorabile ed inarrestabile. Lo sport molisano sta vivendo senza dubbio il suo periodo peggiore, ferito da una crisi implacabile che da queste parti si fa sentire più che altrove. E a farne le spese è soprattutto il fenomeno d’aggregazione sociale per eccellenza: lo sport. In altri tempi, quando la crisi soffocava la popolazione, si cercava sollievo e distrazione in una partita di calcio o in un tiro a canestro. In qualunque cosa aggregasse le persone e le facesse sentire simili, accumunate da passioni e da sogni collettivi. Oggi, invece, si sta assistendo al tracollo di tutte le discipline sportive tra l’indifferenza generale. Partiamo, nel nostro excursus, dallo sport che da sempre calamita il maggior interesse ed incontestabilmente è quello di più ampia diffusione: il calcio. Nel capoluogo di regione, dopo anni di anonimato, il rossoblù è tornato a far bella mostra di sé nei campionati professionistici. Ad eccezione di alcuni acuti, questo è interessato a pochi. Visto che sia nella passata stagione, sia in quella appena conclusa, gli spettatori al Selva Piana non hanno mai superato le mille unità. Al momento l’iscrizione al prossimo campionato è in dubbio e il Campobasso rischia il quarto fallimento della sua tormenta storia. Tra il disinteresse e l’immobilità dell’intera cittadinanza. Incapace di reagire e di mobilitarsi per salvare un patrimonio di tutti. Le cose non vanno meglio negli altri centri della regione. A Trivento, dopo l’addio del presidente Falcione, la partecipazione al prossimo campionato di serie D sembra essere in pericolo. L’amministrazione comunale, con in testa il sindaco Mazzei, sta cercando di fare il possibile per garantire l’iscrizione. Ma resterebbe comunque il problema di reperire le risorse per affrontare un torneo dignitoso. Anche in questo caso le problematiche sportive non fanno strappare i capelli ad una cittadinanza che comunque non ha mostrato grande interesse neppure nei periodi di maggiore splendore. Basti pensare che con una squadra in lotta per i play off gli sportivi all’Acquasantianni sono stati sempre infe-

Dal calcio al volley, passando per basket e tennis: è il periodo peggiore per le attività della nostra regione Si sta assistendo al tracollo tra l’indifferenza generale riori alle trecento unità. Situazione paradossale ad Isernia. Dopo solo una stagione di serie D, in seguito ad anni di passerelle sui campetti impolverati della regione, i biancocelesti potrebbero tornare negli inferi. Il presidente Monfreda ha lanciato da tempo il grido d’allarme che per il momento non è stato raccolto. Nonostante l’interessamento, si spera non di facciata, della classe politica. L’imprenditoria locale è sorda e la cittadinanza, nonostante qualche timido segnale, appare incurante delle sorti della propria squadra del cuore. Se si eccettuano le manifestazioni di dissenso degli ultras. Tuttavia, durante una stagione esaltante, culminata con l’insperato approdo ai play off, il popolo biancoceleste non è stato eccessivamente affettuoso nei confronti di una squadra che ha regalato numerose soddisfazioni. Il declino, però, non riguarda solo il mondo del calcio. La vicenda forse più dolorosa ed emblematica riguarda il volley. Dopo otto anni di serie A la Fenice Isernia sta per dire addio ai prestigiosi palcoscenici. Così scomparirebbe la massima espressione dello sport regionale. La società di Cicchetti sta per vendere il proprio titolo, concludendo in maniera indecorosa, una storia esaltante che negli anni ha appassionato numerosi sportivi di tutta la regione. Una situazione assurda alla quale nessuno ha voglia di porre rimedio, neanche con un tentativo in extremis. La crisi non risparmia nemmeno il basket. I sacrifici di intere stagioni per raggiungere i prosceni della serie B sono stati vani. La Mens Sana Campobasso è ri-

piombata nell’oblio in seguito alla retrocessione maturata quest’anno sul campo. Con una situazione incresciosa che ha visto lo smantellamento in corsa di una squadra per l’incapacità di far fronte agli impegni economici. L’annata si è chiusa in maniera disonorevole, non tanto per la retrocessione in sé, quanto per il modo in cui è arrivata: vedere, in un torno di B, una squadra composta da soli 5 elementi, con la panchina tristemente vuota, è parso indegno per una formazione di un capoluogo di regione. Anche in questo caso gli scenari sono foschi. Non si sottrae alla tempesta nemmeno il tennis, quello che un tempo era considerato lo sport dei nobili e che non avrebbe dovuto avere di questi problemi. Quest’anno il torneo internazionale organizzato dal circolo tennis di Campobasso ha subito un ridimensionamento. Dal montepremi di 25.000 $ delle passate stagioni si è tornati ai 10.000 dell’inizio. Eppure si tratta di un appuntamento che negli anni è divenuto imperdibile per gli appassionati del capoluogo e che ha calamitato sempre maggiore interesse. Il passo indietro non è certamente di buon auspicio per il futuro. Dopo aver dipinto un quadro a tinte fosche, ci chiediamo il motivo, oltre l’evidente crisi economica, di una situazione del genere. La risposta è certamente ardua, ma nel nostro piccolo crediamo che un argine a questo vero e proprio tsunami può essere posto solo puntando sui settori giovanili. In qualsiasi disciplina. Sarà anche la solita ricetta, ma rappresenta un inevitabile punto di ripartenza. mdi


Sport

21 08 giugno 2012

Alle 16.30 al Colalillo andrà in scena la manifestazione organizzata dalla Caritas parrocchiale San Bartolomeo

Trofeo della solidarietà domani a Bojano All’evento parteciperanno personaggi di spicco del mondo dello spettacolo, tra questi Siani, Pasotti, Mammuccari e Pannofino La Caritas Parrocchiale San Bartolomeo ha organizzato il 2° Trofeo di Solidarietà “dalla parte degli ultimi” in memoria di Ninetta Bernardo, che si svolgerà questo pomeriggio a partire dalle ore 16:30, allo Stadio Comunale “A. Colalillo” con il patrocinio della Libertas Gruppo Arbitri Molisani, Coni Molise, Regione Molise, Provincia di Campobasso e Comune di Bojano. La manifestazione è un triangolare amichevole di calcio che vedrà scendere in campo la Nazionale Italiana Attori e le rappresentative delle Forze dell’Ordine e dell’Associazione Caritas. L’iniziativa si prefigge lo scopo di raccogliere fondi da destinare all’aiuto delle famiglie bisognose dell’hinterland matesino. La Caritas bojanese, infatti, è impegnata a sostenere le persone che si trovano in situazione di indigenza attraverso la distribuzione di generi di prima necessità, nonché con altre forme di assistenza. “A causa della forte crisi economica generale che sta attanagliando l’intero mondo occidentale moltissime famiglie si trovano in situazione di estrema difficoltà, il loro numero di recente è anche aumentato – hanno spiegato i volontari della Caritas dell’Antica Cattedrale -, non dimenticando poi soprattutto gli anziani che vivono con la sola pensione sociale. Il nostro impegno è quello di dare una mano a queste persone per non farle sentire sole e abbandonate, per questo motivo come Caritas lanciamo un appello invitando le persone di buona volontà ad acquistare i biglietti collegati alla manifestazione sportiva per raccogliere fondi da destinare alla solidarietà. E’ possibile acquistare i biglietti in prevendita per l’ingresso allo stadio del costo di 3 euro per gli adulti e di un euro per i ragazzi fino a 12 anni, l’equivalente di un giornale e di un caffè, ciò significa dare il proprio prezioso contributo con una piccola offerta a questa nobile causa e nello stesso tempo sentirsi gratificati per aver fatto una buona azione”. I biglietti si possono già acquistare a Bojano presso il Bar Pasticceria Tiffany, il Bar Gran Caffè dello Sport, il Bar Stazione da Melania e la Pizzeria da Tonino. Della squadra attori fanno parte tra gli altri Enrico Montesano, Edoardo Siravo, Nino D’Angelo, Luca Lionello, Teo Mammuccari, Giorgio Pasotti, Sebastiano Somma, Corrado Tedeschi, Francesco Pannofino, Davide e Raffaele Paganini, Alessandro Siani, Saverio Vallone, Ivan Zazzaroni e tanti altri personaggi del piccolo e grande schermo. Per la rappresentativa dell’Associazionismo

Caritas hanno dato l’adesione gli ex calciatori del Campobasso Progna, Di Lisio e Parpiglia, nonché due esponenti del mondo dell’atletica nazionale come Ciallella e Di Pardo. Alla manifestazione saranno presenti anche Autorità civili, politiche e religiose. Le squadre partecipanti riceveranno trofei e coppe donate da Enti pubblici. La Caritas Parrocchiale San Bartolomeo ringrazia anticipatamente tutti coloro che contribuiranno all’ottima riuscita della manifestazione. redsport

La Nazionale Calcio Attori dalla parte degli ultimi La Nazionale Calcio Attori scende in campo e lo fa, come sempre, dalla parte degli ultimi. Mai slogan fu più adatto per la manifestazione organizzata per oggi. La Caritas Parrocchiale San Bartolomeo si è fatta promotrice del secondo appuntamento col Trofeo della Solidarietà in memoria di Ninetta Bernardo, un evento di solidarietà nato proprio per aiutare chi si trova in condizioni di indigenza. L’appuntamento è per le ore 16.30 presso lo Stadio A. Colalillo di Bojano, per un triangolare d’eccezione in cui la Nazionale Calcio Attori giocherà contro le rappresentative delle Forze dell’Ordine e dell’Associazione Caritas: il tutto con il patrocinio della Libertas Gruppo arbitri molisani, Coni Molise, Regione Molise, Provincia di Campobasso e Comune di Bojano. La Caritas bojanese opera da anni nella zona, in un raggio d’azione di 30/40 km svolgendo attività di beneficenza nei confronti di circa 80 famiglie che si trovano in situazioni di difficoltà. E la Nazionale Attori, da 40 anni attenta alle realtà sfortunate che le chiedono aiuto, non poteva non rispondere all’appello e per l’occasione metterà in campo un vero e proprio squadrone: Gaetano Amato, Raffaello Balzo, Andrea Montovoli, Emanuele Propizio, Stefano Masciolini, Ciro Esposito, Riccardo Sardonè, Edoardo Velo, Antonino Grosso, Francesco Giuffrida, Antonio Tallura, Raimondo Todaro, Milo Coretti, Stefano Orfei.


22

Sport

08 giugno 2012

Coni Campobasso

“Mio Amico Sport”, oggi la festa conclusiva Presso il centro sportivo “La Baita” di Ferrazzano si ritroveranno circa 300 bambini provenienti da otto scuole dell’infanzia di Campobasso Si concluderà oggi il Progetto “Mio Amico Sport”, iniziativa ideata e promossa, per il quinto anno consecutivo, dal Comitato Provinciale del CONI di Campobasso. Alle 09.30 al Centro Sportivo “La Baita” di Ferrazzano si ritroveranno circa 300 bambini di 8 plessi della scuola dell’infanzia di Campobasso: I Circolo (Via Iezza e Via Tiberio), II Circolo (Via Crispi e Via D’Amato), III Circolo (Cep Nord e Cep Sud) e IV Circolo (Via Leopardi e Via Pirandello). I piccoli alunni daranno vita alla manifestazione conclusiva del Progetto incentrato sull’educazione al movimento attraverso percorsi e giochi creativi con l’obiettivo di creare le condizioni ottimali allo sviluppo psico-fisico del bambino affinché possa esprimere spontaneamente la propria motricità, aprendosi progressivamente a tutte le forme del gioco. I protagonisti della festa si cimenteranno nei giochi più divertenti che al contempo stimolano il piacere per il movimento e per il gioco, attraverso un processo di apprendimento che

favorisca lo sviluppo delle capacità sensopercettive, la conoscenza del proprio corpo e del corpo altrui, la strutturazione spazio-temporale ed il potenziamento delle capacità espressive. In questo contesto è andato a collocarsi il Comitato Provinciale CONI di Campobasso che ha trovato terreno fertile in 8 istituti del capoluogo, attuando con ottimi risultati e grande soddisfazione una iniziativa che, si spera, possa essere riproposta anche negli anni futuri. Il CONI di Campobasso saluterà il “Mio Amico Sport” con questa festa organizzata come momento conclusivo del progetto, l’occasione buona per verificare anche i risultati ottenuti al termine del percorso.

L’appuntamento.

L’avvocato nel pallone, la giustizia in campo per la solidarietà

Hockey.

CampoHockey a Campomarino Da oggi e fino a domenica Campomarino si trasforma in CampoHockey per il 1° Trofeo Città di Campomarino di Hockey In Line. La Polisportiva Kemarin con la sua sezione di Hockey In Line organizza un torneo di livello nazionale, dove parteciperanno 10 formazioni provenienti da varie città italiane, come:Messina, Bergamo, Empoli, Civitavecchia, SanBenedetto del Tronto, Isernia, Lecce, Palermo e Ariccia Sarà l’occasione per vedere dal vivo i campioni della Serie A e Serie B nazionale Presso la struttura della Polisportiva verrà inoltre allestita un’area stand per promuovere l’enogastronomia locale.

Ippica.

Alice Serafini vince il titolo regionale

Si è svolta ieri ad Isernia la conferenza stampa di presentazione della manifestazione “L’Avvocato nel Pallone”, evento che si svolgerà domani. Si tratta di un incontro di calcio tra la Nazionale magistrati e la squadra AIGA di Isernia, il ri-

cavato delle vendite dei biglietti andrà in beneficenza. La partita sarà preceduta da un convegno sul tema della VIOLENZA NEGLI STADI i cui relatori saranno i medesimi magistrati - calciatori nonchè il giornalista del Corriere dello

Sport Antonio Barillà. Durante il convegno verrà premiato il Liceo Scientifico di Isernia per l'impegno profuso con il video sulla lotta alle mafie, già premiato a Palermo dalla Fondazione Falcone Morvillo il 23 maggio 2012.

La giovanissima amazzone campobassana Alice Serafini, studentessa delle scuole medie e nipote prediletta dell'amico Michele Libertucci, già assessore allo sport del capoluogo, ha nel sangue la passione per i cavalli. Da quando aveva cinque anni ha preso a cavalcare, oggi è iscritta al Circolo Ippico Cassandra di Campobasso, guidato da Angela Palladino. Nei giorni scorsi la brava cavallerizza ha raggiunto un lusinghiero risultato a Foggia, presso il Circolo Ippico Equestria, dove si è svolto il campionato di equitazione regionale, valido per la qualificazione alle fasi nazionali nelle diverse categorie. Alla prova hanno preso parte tutti i circoli molisani che operano nel settore del salto a ostacoli. Alice Serafini, disputando una prova scintillante su Imelda, mostrando un bello stile, come si vede in foto, ha vinto il Criterium Pony Molise con il titolo di campionessa regionale.


La nuova iniziativa editoriale che trasforma il lettore nel protagonista della notizia

L’ultima frontiera dell’informazione Scaricare l’App per iPhone e iPad è semplice e gratuito: scrivi “Quick Reporter Molise” nella sezione Cerca dell’App Store

Con l’Applicazione per iPhone e iPad di Quick Reporter puoi accedere a tutte le notizie, divise per categoria, ed essere sempre aggiornato in tempo reale. Notizie, gallerie fotografiche, video, ma

1

anche informazioni di pubblica utilità saranno accessibili ovunque attraverso un’interfaccia molto intuitiva. Ogni elemento può essere condiviso sui principali Social Network, inviato per

email oppure memorizzato tra i preferiti per la consultazione delle notizie anche in assenza di connessione ad internet. Puoi inserire dei filtri di ricerca così da poter visualizzare esclusivamente

le news di tuo interesse ed essere informato con un messaggio della presenza di una nuova notizia. L’Applicazione per iPhone e iPad di Quick Reporter offre, inoltre, dei comodi stru-

menti per la pubblicazione di informazioni. Puoi inviare foto, video e registrazioni audio, così da poter offrire liberamente il tuo contributo ed essere protagonista della notizia.

Nel primo tab (indicato dal cerchio), quello delle News, puoi sfogliare le ultime notizie divise per categoria. Selezionando una news dall’anteprima puoi leggerne il contenuto. Attraverso il pulsante di accesso alla galleria multimediale potrai visualizzare le foto a schermo intero e riprodurre e condividere i filmati. Pulsante per tornare indietro nella schermata delle news

PER CONDIVIDERE UNA NOTIZIA

Pulsante per accedere alla galleria multimediale delle news

Twitter Facebook

Contenuto della notizia E-mail Pulsante per visualizzare gli altri articoli della categoria Preferiti Pulsante per attivare la condivisione

Il pulsante centrale ti permette di scattare e inviare una fotografia. É importante aver fatto precedentemente il login

2 Dal secondo tab puoi inviare articoli contenenti foto e video. Al primo avvio dovrai registrarti. Se sei già registrato dovrai effettuare il login.

Una volta effettuato il login potrai creare un nuovo articolo, inserendo Titolo, Categoria, un testo ed eventualmente foto e video selezionando le icone specifiche. Per completare l’articolo premi Invia.

3

Da questa schermata puoi scegliere le categorie di tuo interesse e se vuoi essere avvisato da un messaggio. Per confermare la scelta dovrai selezionare il pulsante in alto a destra.

Nel terzo tab (sezione Mie News) potrai scegliere di visualizzare solo le notizie che ti interessano e impostare le notifiche sull’iPhone ogni volta che verrà pubblicata una notizia di tuo interesse. Per le configurazioni dovrai selezionare il simbolo in alto a destra (nel cerchio).

4 Gli articoli o gli elementi multimediali contrassegnati come “Preferiti” verranno aggiunti al quarto tab (indicato dal cerchio nella figura in alto) e potrai visualizzarli anche in assenza di connessione a internet.

È possibile inviare articoli, foto e video anche dal PC dal sito web www.quickreportermolise.it



Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.