ANNO VIII - N° 58 - VENERDÌ 09 MARZO 2012 - DISTRIBUZIONE GRATUITA Quotidiano del mattino - Registrato al Tribunale di Campobasso atto n. 05 del 05/03/2005 - Direttore Responsabile: Angelo Santagostino A.I. Communication sede legale: via Gorizia, 42 - 86100 Campobasso - Tel. 0874.481034 - Fax 0874.494752 -Tel. Isernia 0865.414168 Ufficio Commerciale: Piazza della Vittoria, 5 - 86100 Campobasso - Tel. 0874.318092 - Fax 0874.413631 E-mail Redazione Campobasso: redazione@lagazzettadelmolise.it E-mail RedazioneIsernia: lagazzettaisernia@alice.it E-mail: Amministrazione - Pubblicità: commerciale@lagazzettadelmolise.it Stampa: A.I. Communication Sessano Del Molise (IS) Il lunedì non siamo in distribuzione La collaborazione è gratuita
GIORNALE SATIRICO
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L’Oscar del giorno a Michele Scasserra
L’Oscar del giorno lo assegniamo all’assessore regionale Michele Scasserra. L’esponente di Giunta, per fare il punto della situazione sull’attuale momento di difficoltà dei settori produttivi, ha ritenuto di convocare i rappresentanti di categoria ai quali ha assicurato anche interventi diretti da parte della Regione. Potrebbe, infatti, essere operativo uno specifico fondo destinato al sostegno delle attività per nuovi investimenti. Un passaggio fondamentale per supportare una nuova fase di sviluppo.
Il Tapiro del giorno a Mariagrazia De Vincenzo
Il Tapiro lo diamo, invece, all’assessore al Comune di Campobasso, Maria Grazia De Vincenzo. L’esponente dell’Udeur non è riuscita ancora a dare un senso politico all’assessorato all’Urbanistica mentre la città continua a restare priva di un Piano regolatore. Il degrado urbanistico è sotto gli occhi di tutti al pari della cementificazione anche di piccole aree ritenute di completamento. Di questo passo, il capoluogo di regione rischia di scivolare sempre più in basso.
CAMPOBASSO
Operazione ‘Ripa’: quattro delle persone coinvolte patteggiano la pena A PAG. 11
CAMPOBASSO
Immigrazione: foglio di via per cinque romene fermate dalla Polizia A PAG. 11
TERMOLI
Rissa tra rom in pieno centro Volano schiaffi e ingiurie prima dell’arrivo degli agenti A PAG. 11
TAaglio lto
2 09 marzo 2012
Molise regione in transizione Vitagliano: “Sono orgoglioso”
sime all’uscita, come il Molise) per proporre un unico status, denominato Regioni in transizione, per le regioni con un PIL superiore al 75% della media UE, ma inferiore al 90%. La scelta della Commissione è stata quella di privilegiare l’accesso definitivo alla competitività di molte realtà territoriali attraverso un allargamento del numero di regioni europee che potrebbero far parte di questa nuova categoria e con un incremento consistente delle risorse messe a disposizione rispetto a quelle previste nella programmazione attuale per le regioni in phasing in e in phasing out. Infatti, se nella precedente pro-
grammazione i fondi messi a disposizione per le regioni che avevano lo status di phasing in o di phasing out ammontavano a 25 miliardi, per la programmazione 2014/2020 si propone un monte risorse pari a 39 miliardi di euro. E il Molise potrà contare su risorse per 800 milioni di euro. "Sono orgoglioso di questo risultato - ha detto ancora Vitagliano - perchè dimostra l'ottimo lavoro svolto dalla Regione Molise la quale, ora, potrà guardare con maggiore fiducia alle prospettive di crescita futura. Tocca ora a noi pensare a progetti capaci di assicurare una nuova prospettiva al territorio regionale". G.D.I.
Il fatto. Ad oltre quattro mesi dalle dimissioni di Paolo Di Laura Frattura
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Camera di Commercio, perchè si resta ancora senza il presidente?
L E T T E R E
redazione@lagazzettadelmolise.it
CAMPOBASSO. Il ruolo delle Camere di Commercio si è arricchito negli anni di maggiori contenuti e oggi tale istituzione, pur mantenendo l'importante funzione di offrire servizi qualificati alle imprese, è destinata a ricoprire una posizione sempre più attiva all'interno delle azioni a favore dello sviluppo locale. Solo che a Campobasso l'istituzione camerale è ancora priva di un presidente eletto dopo le dimissioni di Paolo Di Laura Frattura che ha fatto la scelta partitica di candidarsi alla Regione. Ad oggi, però, l'ente camerale continua ad essere guidata dal facente funzione. Una situazione di stallo che non produce risultati anche perchè mancano le linee guida e di programmazione che un organismo come quello camerale dovrebbe avere. "Fare sistema" nell'epoca della globalizzazione dei mercati diventa un obiettivo strategico e, per questo, c'è la necessità di avere una progettualità futura e di respiro. Proprio le Camere di Commercio, infatti, sono chiamate ad agire in sinergia con gli altri attori locali, sviluppando e intraprendendo progetti che coinvolgono i diversi soggetti presenti sul territorio. Primo fra tutti il soggetto politico/amministrativo tutelare del territorio, che rappresenta il primus inter pares fra quanti sono chiamati a sostenere la crescita della società e dell'economia. La scelta così di stipulare accordi quadro tra il sistema delle Camere di Commercio e le rispettive istituzioni locali, siano esse Provincia o Regione, costituisce uno strumento idoneo a favorire, attraverso una concertazione organica e non episodica degli interventi, la crescita e lo sviluppo del territorio e del sistema delle imprese. Da qui la necessità non più rinviabile di dare un assetto stabile alla Camera di commercio di Campobasso che
non può restare priva di una guida presidenziale frutto di un confronto interno tra le parti e, soprattutto, portatrice di programmi e progetti. Lo esige la situazione economica, lo impongono gli operatori commerciali e industriali che hanno la necessità di ritrovare al loro fianco una Camera di commercio pronta a giocare le sfide del futuro. G.D.I.
Non è pensabile lasciare l’ente privo di una guida in un momento di crisi congiunturale
Caro Annunziata, scomodo oggi è fare l’editore
Egregio dottore Ignazio Annunziata, chi di professione svolge la difficile Arte dell'Editore, "disciplina da svolgere con destrezza d'intuito, illuminato raziocinio oltrechè intelligente controllo della verità: peculiarità in Lei riconosciute ed ampiamente conclamate", con frequenza può imbattersi in ancestrali, inestricabili, criptiche "vendette" promosse da simpatiche ed anche fascinose Signore. L'antifona potrebbe essere sempre la stessa..... chi disprezza compra. Ed anche in questa circostanza non ci si scosterebbe molto da quanto ipotizzato. Soprattutto dopo aver osservato, a pag. 11, le Sue due foto: vigorose e sanguigne! Spero che la "querelle" tra Lei e la Sabrina, a breve, si chiuda con lo scambio di una rosa con un bacio. Nel "lasso di tempo" Le esprimo assoluta solidarietà per lo sconvenevole episodio, stima professionale ed anche un particolare ringraziamento per quanto di utile e pregevole concretizza quotidianamente a vantaggio dei numerosi Lettori molisani. Cordialità. Vincenzo Scarabeo. Venafro
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CAMPOBASSO. La scelta della Commissione europea è quella di continuare a finanziare le regioni che hanno un Pil superiore al 75% della media UE (al di sotto vi sono le piu povere e fanno parte dell’obiettivo convergenza) e inferiore al 90% (al di sopra vi sono quelle più ricche e fanno parte pienamente dell’obiettivo competitività). La Sardegna rientra, appunto, in questi parametri. Tra queste c'è anche il Molise che ha visto l'ottimo lavoro dell'assessore alla Programmazione, Gianfranco Vitagliano, che ha colto l'obiettivo. "Nella programmazione 2014-2020 - ha detto l'assessore - il Molise avrà qualcosa come 800 milioni di euro, cifra maggiore rispetto alla precedente programmazione". Nello specifico, si è superata la definizione di regioni in phasing in e quello di regioni in phasing out (regioni ancora dentro l’obiettivo di convergenza, ma ormai pros-
Bisogna saper puntare su progetti interregionali per accrescere le potenzialità del tessuto produttivo per potere sperare nel futuro
L E T T E R E
La questione. Non essere nè Nord nè Sud porterà alle casse regionali per il sestennio 2014-2020 qualcosa come 800 milioni
TAaglio lto
3 09 marzo 2012
Il fatto. Non pochi consiglieri di centrosinistra avevano chiesto di bloccare le procedure
La posizione. I dipietristi ritengono che di passi indietro non ne siano fatti
L’appello. Rimettere insieme la coalizione per rafforzare la fase programmatica
Idv: “Ricorsi, si vada avanti” CAMPOBASSO. L’Italia dei Valori non ci sta. Non ci sta ad essere accomunata a quanti, all’interno dell’opposizione in Consiglio regionale, stanno cercando di fermare i ricorsi elettorali per evitare il voto. E non ci sta neppure a fare la parte di chi vuole scaricare Paolo Frattura. L’aria che si respira all’interno della coalizione non è delle migliori, malgrado il capogruppo Idv, Cosmo Tedeschi, tenti di minimizzare. L’esponente dipietrista chiarisce la posizione del partito in merito all’intera vicenda. “Attualmente il centrosinistra è tranquillo – dice – I partiti stanno dimostrando unità d’intenti. Lo hanno fatto in Consiglio regionale votando in maniera compatta”. E ci mancherebbe, verrebbe da dire. Se non riuscissero neppure più a fare opposizione al governo Iorio non si giustificherebbe nemmeno la loro presenza in aula. Ad ogni modo Tedeschi, incalzato sulla vicenda ricorsi e sulla leadership
del centrosinistra, non esita a rispondere che, per quanto riguarda l’Italia dei Valori, c’è la piena convinzione che i due ri-
corsi elettorali, sia quello per il riconteggio delle schede, sia quello sulle irregolarità denunciate all’atto della presentazione
delle liste, devono essere portati avanti. Una risposta chiara e decisa a quegli alleati che, invece, in queste ultime settimane si
stanno agitando, stanno cercando in ogni modo di bloccarli, perché non vogliono tornare alle urne. Dunque, sì ai ricorsi, dice l’Italia dei Valori e sì alla leadership di Paolo Frattura, nel caso si dovesse tornare nuovamente a votare il prossimo anno. “L’ha meritata sul campo – sottolinea ancora Tedeschi – Alle regionali ha ottenuto un larghissimo consenso elettorale , un successo personale del quale io credo si debba tenere conto. Certo, se poi la coalizione dovesse decidere diversamente, magari per meglio bilanciare gli equilibri interni, in quel caso valuteremo e decideremo tutti insieme”. Insomma i dipietristi lanciano segnali distensivi, richiamando tutti all’unità di coalizione, ma al tempo stesso invitano i partiti ad andare avanti, sostenendo sia i ricorsi elettorali che Paolo Frattura. Ora resta da capire la risposta degli alleati. Marianna sole
Lente di ingrandimento di Odoardo Mazzola Mario Di Biase, l’imprenditore ferrazzanese scomparso prematuramente, raccontava spesso di avere tre sogni nel cassetto, due dei quali si erano già realizzati: un insediamento abitativo che lasciasse alla città capoluogo di regione una traccia significativa a livello architettonico (il complesso di Via Gazzani e la Città nella città di Corso Bucci) e la costituzione di una banca ad azionariato locale (la Banca delle Province Molisane). Il terzo, al quale stava lavorando ma che purtroppo non ha avuto il tempo di finire, era la costituzione di una Fondazione che promuovesse cultura sul territorio. Di Biase aveva intuito che la cultura non era solo un arricchimento dello spirito, ma un settore sul quale una regione come il Molise doveva investire e dal quale poteva trarre profitto. Una Fondazione, naturalmente, con un comitato scientifico che lavorasse sull’eccellenza e sulla nicchia in modo da creare condizioni di competitività nazionali ed internazionali nella produzione di eventi culturali. Aveva ragione Mario Di Biase, perché il problema della cultura nel Molise è stato sempre quello di non essere riusciti ad andare al di là di ambiti banali e mediocri, nonostante gli impegni profusi da diverse Amministrazioni locali che hanno tentato di superare il vallum delimitante l’effimero. Ci aveva entusiasmati il presidente del Provincia di Campobasso, Rosario De Matteis, quando nel suo programma elettorale – consultabile ancora sul web - aveva par-
Pane, salsiccia e cultura lato di Distretto Culturale Evoluto, <<un modello che si basa sulla necessità di aumentare la comunicazione e il coordinamento del sistema scegliendo la cultura come mediatore. In altre parole, questo nuovo modello è caratterizzato da imprese che operano su filiere diverse ma complementari, nel quale sono le attività culturali, nelle loro varie ricadute ( esperienza del nuovo e del non familiare, integrazione sociale, valorizzazione simbolica dell’identità del territorio), l’elemento che “fa sistema”>>. Non ci crederete, ma nelle linee programmatiche della Provincia di Campobasso, non c’è traccia del DCE, né delle sue strategie operative. Ma v’è di più. Sempre nel suo programma elettorale, De Matteis, a proposito del Teatro Savoia, lamentava <<la mancanza di una programmazione artistica di livello e l’assenza di una produzione propria, ad eccezione della Stagione teatrale>>. <<Usato più come “spazio da noleggiare” che luogo deputato all’arte – notava De Matteis - il Teatro Savoia può diventare un autentico volano di crescita per tutto il territorio della provincia a condizione che si punti sulla qualità e che la sua produzione venga inserita nei circuiti culturali nazionali. Come in altre parti d’Italia, si può ipotizzare una Fondazione che si avvalga anche del contributo dei privati per far fronte alle esigenze finanziare di una produzione artistica di livello e che si appoggi ad altre realtà che hanno un know-how consolidato per eventuali coproduzioni e per altre formule che
consentano di avere in loco prodotti artistici di nicchia e di eccellenza, con tutte le ricadute positive che questi eventi producono>>. Anche in questo caso, i buoni propositi di De Matteis non hanno avuto seguito nel suo programma di governo. Verosimilmente, si può ritenere che a lui sia successo quello che accade alla maggior parte degli amministratori quando l’intuizione, l’innovazione, l’originalità, l’esemplarità vengono castrate dall’assuefazione della nostra classe dirigente a spalmare risorse sul territorio a prescindere dal valore culturale e scientifico che le stesse generano. Sagre, manifestazioni folcloriche, rappresentazioni teatrali, concerti di musica riescono a malapena a creare un ritorno endogeno, cioè limitato ai soli molisani e nemmeno a tutti quando il prodotto non soddisfa le aspettative. Una trentina di anni fa, un giovane artista molisano, che aveva fatto esperienza nell’ambito del Rossini Opera Festival di Pesaro, si premurò di recarsi dall’assessore regionale alla Cultura - che peraltro era persona di elevato spessore - per argomentare che quel modello marchigiano poteva essere importato anche nel Molise. Dopo un lunghissimo confronto, nel corso del quale il giovane tentò di spiegare la bontà di un’operazione culturale di ampio respiro, l’assessore concluse che si poteva realizzare un festival delle bande (sic!). Il discorso, a distanza di anni, non è granché mutato, perché si fa fatica a far comprendere a chi è interessato, più che
altro, ad operazioni di piccolo cabotaggio per i soliti ritorni elettorali di parrocchia, cosa significhi la cultura con la “C” maiuscola. L’idea che non riesce ancora a passare è quella di un prodotto colto capace di attrarre interesse esogeno, cioè indurre chi non risiede nel Molise a recarvisi. Ma per far ciò, occorre lavorare non solo sull’eccellenza, quanto sull’idea innovativa, originale ed inedita. In altri termini, la strategia dovrebbe essere la seguente: se vuoi fruire di quel prodotto, devi recarti solo nel Molise. Invero, Il presidente della Regione, Michele Iorio, ha avuto una percezione esatta del problema ed ha investito non poco, negli ultimi anni, sulla cultura. Tuttavia, poche volte le sue ottime intenzioni si sono trasformate in azioni proficue per colpa di una filiera assolutamente inadeguata a programmare e gestire il salto di qualità. Ora c’è attesa per quello che potrà fare la Fondazione Molise Cultura. Al momento, sappiamo solo della costituzione di un’orchestra stabile per la quale sono in corso le audizioni. Attendiamo con ansia di conoscere su quali segmenti e su quali standard il direttore Arco e il comitato scientifico abbiano calibrato lo startup di questa importante istituzione-impresa, perchè quello che ci spaventa nel panorama culturale molisano è che, prendendo in prestito un aforisma di Paul Brulat, <<soltanto la mediocrità dura, tutto ciò che è intenso è destinato a perire rapidamente>>. Speriamo, almeno per una volta, di sbagliare.
TAaglio lto
4 09 marzo 2012
Tante, determinati purtroppo ininfluenti
RAPPORTO INAIL
Madri, mogli e lavoratrici Le cifre di un’odissea quotidiana
L’Italia non è un paese per giovani né per donne. Passano gli anni, si moltiplicano le analisi statistiche e si consolida un trend spaventoso e sessista: nel Belpaese lavorano solo 9milioni di donne a fronte di una popolazione complessiva di 60milioni di cittadini, di cui oltre 31 appartengono al gentil sesso. Il tasso di occupazione rosa è tra i più bassi dell’Eurozona e, a dispetto di retribuzioni mediamente inferiori ai colleghi uomini, le donne sembrano sempre meno tutelate e soggette ad infortuni sul lavoro derivanti da condizioni precarie. Solo ieri il ministro del Lavoro richiamava l’at-
tenzione sulla necessità di elevare i livelli di occupazione rosa al 60%. Un “obiettivo realizzabile – afferma Elsa Fornero – partendo dalla riforma del mercato del lavoro e dalle pari opportunità. Ci sono troppi osservatori, troppe commissioni e troppi pochi risultati”. Insomma, un caos normativo e un ritardo culturale difficilmente colmabili in tempi rapidi. Cirano
Il coraggio delle DONNE
I dati Nessun infortunio mortale in Molise Le donne vittime di incidenti sul lavoro sono però
1.080 (2010) di cui 724 in provincia di Campobasso e 283 nell’isernino. Significativa la contrazione dell’11,4% rispetto all’anno precedente Preoccupa l’impennata di denunce delle donne straniere:
+ 18,3% di Aldo Fabio Venditto CAMPOBASSO. Tre lavori, una retribuzione: questa la principale iniquità tra uomini e donne nella società del terzo millennio. In Italia e in Molise, essere madri, mogli e lavoratrici non paga. Lo afferma l’Inail, costringendoci però a dipanare il coacervo di cifre e indicazioni statistiche presentato ieri dal direttore regionale Valentino Difalco, alla presenza dell’assessore provinciale alle Pari opportunità, Rita Colaci. I rilevi dell’Istituto dimostrano l’efficacia delle azioni di contrasto promosse nell’ultimo decennio sul territorio nazionale: dai circa 244mila infortuni del 2001, infatti, si è passati a 245mila del 2011. Trend positivo anche per le morti bianche, scese dalle 127 del 2001 alle 79 dell’ultimo dato validato dall’Istat. Altrettanto soddisfacente la situazione molisana che evidenzia una contrazione degli infortuni totali dell’11% tra il 2009 e il 2010 e nessun decesso. Le donne vittime di incidenti sul lavoro nella nostra regione sono state nel corso del 2010 oltre mille, con un’incidenza superiore della provincia di Campobasso (724) rispetto all’isernino (283). La festa della donna, ha spiegato Difalco, “deve rappresentare una giornata di celebrazione dei diritti delle lavoratrici”, senza abbassare la guardia sul fronte della prevenzione e dei controlli per in nuovo regime di austerity imposto da Roma. Sulla stessa lunghezza d’onda anche
Rita Colaci. L’assessore della Provincia di Campobasso ha magnificato il ruolo e il potenziale del gentil sesso nel contrasto all’erosione dei diritti, della dignità e del rispetto, nel lavoro e nella vita quotidiana. “Occorre tutelate tutti, concentrandoci soprattutto sulle fasce deboli della società. Pensa a chi lavora pur non essendo retribuito, come le casalinghe, le quali accudiscono i figli, gli anziani e i disabili”. Questi ultimi, più di altri subiscono discriminazioni a causa delle scarse opportunità di inserimento lavorativo. Se il lavoro è riscatto sociale, l’Italia e il
Molise costellano di barriere insuperabili l’accesso ad un impiego dignitoso da parte dei soggetti fisicamente e psicologicamente inabili. Serve un svolta, celerità e semplificazione normativa si è convenuto ieri. A tal proposito, l’Associazione nazionale fra lavoratori mutilati ed invalidi del lavoro invoca una legge di iniziativa popolare per slegare la rendita Inail dal parametro retributivo (che l’Istat rileva essere inferiore rispetto agli uomini del 20% a parità di ruolo) onde evitare che la disabilità, già socialmente penalizzante, lo sia anche economicamente.
Una strada disagevole.
Pericolo al volante
Gli spostamenti per recarsi in ufficio (o comunque per esplicare le priorie funzioni) figurano tra le attività più pericolose connesse ai contratti di lavoro. Per le donne poi, i rischi aumentano, quando sono al volante. Non è una considerazione da bar, ma un’evidenza statistica dell’Inail che mette nero su bianco i rilievi degli infortuni in itinere della regione In Molise: nel corso del 2010 sono stati 107 le beghe on the road per le donne, di cui ben 83 in provincia di Campobasso. Nessun caso mortale, comunque. Evitando banalità adolescenziali, potremmo riportare la lettura dei dati nel solco dei numerosi impegni che gravano sulle spalle delle donne, le quali sopportano il peso della famiglia in parallelo ad impegni contrattuali.
in soli dodici mesi L’Europa ci chiede di portare il tasso di occupazione rosa dall’attuale 46,9 al 60% La popolazione impiegatizia degli enti pubblici o locali è femminile al 58,2% Il dato cala drammaticamente se valutiamo i ruoli dirigenziali o apicali della P.A.
INFORTUNI MOLISANI IN ITINERE 83 nella provincia di Campobasso 24 nella provincia di Isernia 107 nel 2010 con una flessione del 15,1% rispetto al 2009
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TAaglio lto
09 marzo 2012
Considero inopportune le accuse mosse da Assindustria verso la Regione Non sono l’assessore dello Zuccherificio
Pronto il pacchetto anti-crisi Scasserra: priorità al credito per sostenere le imprese di Anna Maria Di Matteo CAMPOBASSO. Sono giornate particolarmente impegnative per l’assessore alle Attività produttive, Michele Scasserra, alle prese con una serie di audizioni con le associazioni, i rappresentanti delle categorie produttive ed imprenditoriali del Molise. L’ultimo incontro, in ordine di tempo, è stato quello con l’associazione degli industriali, che in verità non è stata particolarmente tenera nei confronti della Regione, accusandola di sostenere solo lo Zuccherificio e la Solagrital., a discapito di altre aziende che versano in condizioni di estrema difficoltà. All’indomani dell’incontro con gli industriali, Scasserra è parso comunque soddisfatto. Assessore, pace fatta con gli industriali? “Io credo ci sia stato un fraintendimento, altrimenti dovrei giudicare assolutamente inopportune le accuse mosse da Assindustria nei confronti della Regione. Comunque mi sento di dire che l’incontro è andato bene”. Assessore ma cosa ha spinto, secondo lei, gli industriali ad attaccare così frontalmente l’esecutivo? “Credo siano stati spaventati dall’annuncio relativo alla creazione della task force sull’agroalimentare, interpretando l’idea della task force come la volontà di seguire con la massima attenzione lo sviluppo dello Zuccherificio e della Solagrital. Tutto ciò non è vero, almeno per quanto mi riguarda. Ho avuto modo di chiarire che non sono l’assessore dello Zuccherificio. Sviluppo economico significa rivolgere importanza alle attività produttive di qualsiasi ordine, grandezza e di settore”. In che modo il governo regionale, il suo assessorato si stanno muovendo per affrontare la pesante crisi che investe tutti i settori produttivi? “Stiamo lavorando alla predisposizione di una serie di strumenti che speriamo possano
L’assessore regionale alle Attività produttive illustra i provvedimenti studiati per la crescita
gessere un pacchetto integrato a tutela e supporto di quelle che riteniamo possano essere le priorità di tutti i settori produttivi. Dopo una prima fase di studio, durata circa un mese, è partito il confronto con tutte le associazioni presenti sul territorio. Domani (oggi, ndr), incontrerò i balneatori. Manca solo la Confcommercio L’obiettivo è capire se questo pacchetto di intervento che abbiamo elaborato possa essere condiviso e quindi rispecchi effettivamente le esigenze delle imprese”. Quali sono i principali interventi? “Ci stiamo muovendo su credito, internazionalizzazione, smobilizzo di crediti nei confronti della pubblica amministrazione, innovazione tecnologica. Devo dire che c’è stata ampia condivisione della nostra idea da parte delle associazioni di categoria”. Si tratta di direttrici impegnative, già imboccate dai precedenti governi regio-
nali, ma con risultati deludenti. Come intendete, allora, dare incisività ai provvedimenti? “Ci stiamo muovendo cercando di camminare nel solco tracciato anche dal governo centrale. Il governo centrale favorisce la patrimonializzazione delle imprese? Noi abbiamo immaginato, all’interno delle misure per il credito, incentivi alla capitalizzazione, anche attraverso erogazione diretta dei finanziamenti che potrebbero essere concessi attingendo da fondi regionali, con il supporto delle banche e della Cassa depositi e prestiti”. Lei quando parla di banche, però tocca un nervo scoperto. L’accesso al credito da parte delle imprese è pressoché impossibile. Gli istituti di credito hanno chiuso i rubinetti, creando una sorta di corto circuito sull’economia regionale. “Noi dobbiamo cercare delle forme per incentivare anche le banche a partecipare a questo tipo di attività. Ad una banca si dice che intendiamo premiare aziende che investono capitale proprio. Noi come Regione le accompagniamo con finanziamenti che possono essere un moltiplicatore di quello che l’azienda decide di patrimonializzare, ma al tempo stesso chiediamo anche alla banca di seguirci in questa direzione, condividendo lo sforzo non solo con una garanzia ma con una erogazione diretta. Abbiamo già trovato condivisione da parte di due o tre importanti
Daremo maggiore incisività alle nostre iniziative camminando sul solco già tracciato dal governo nazionale
La somma prevista per l’attuazione delle misure per la ripresa economica dovrebbe aggirarsi tra i 10 e i 15 milioni
istituti di credito. La stretta al credito si sta facendo sentire adesso. Chiederemo che le banche siano più elastiche. Sarà una partita difficile, perché non dipende solo da noi e dagli imprenditori ma perché vi sono le banche, appunto che pure sono imprenditori. Bisogna lavorare in una logica di compartecipazione. Favoriremo anche una misura di piccolo prestito, destinato alle piccole imprese che hanno difficoltà ad ottenere dalle banche somme di minima entità.” Chi paga? “Chiederò al presidente della Giunta di deliberare con erogazioni dirette, prendendo una parte di risorse previste dai fondi Fas per cercare di concedere contributi a condizioni agevolate”. Assessore, qual è la tempistica per l’attuazione dei provvedimenti e soprattutto a quanto ammontano le risorse da destinare al pacchetto di interventi? “Alcune convenzioni sono state già predisposte, andranno controllate e successivamente portate all’attenzione della Giunta regionale. Sulla disponibilità delle risorse non mi aspetto sorprese perché ne ho già parlato con il presidente e con altri assessori . Poi si tratterà di elaborare i regolamenti, per attivare i primi strumenti. Comunque posso assicurare che i tempi non saranno biblici. Per quanto riguarda, invece, le risorse, si tratterà di fare un discorso selettivo all’interno dei fondi Fas che saranno rimodulati . Dovremo sgomitare un po’ in Giunta. Ma secondo me la somma dovrebbe aggirarsi tra i dieci ed i quindici milioni di euro”.
TAaglio lto
7 09 marzo 2012
Un vaccino Validare le ricette garantirebbe un risparmio immediato di 7 milioni di euro
contro l’avidità FederFarma sono degli imbroglioni, ma quando si fa di tutto per sfuggire ai controlli, vuol dire che si ha qualcosa da nascondere. Fare soldi sulla pelle della gente malata è disdicevole. Inventare patologie con l’unico obiettivo di prescrivere cure inesistenti e incassare più rimborsi dal servizio sanitario nazionale è indegno. Da parte nostra esigiamo chiarezza e controlli, coscienti della necessità di debellare il virus. Il progetto MEF è un ottimo vaccino contro l’avidità di taluni farmacisti. Rendiamolo obbligatorio, per il bene di tutti.
In un solo anno recupereremmo i costi sostenuti, cancellando di fatto le truffe di Aldo Fabio Venditto CAMPOBASSO. Possibile siano tutti lobbisti e farabutti? Stando alle cronache giornalistiche delle ultime settimane, i farmacisti italiani sfuggono alle più elementari norme penali, civili e deontologiche. L’esercizio della professione medica avviene troppo spesso in barba alle reali necessità dei pazienti, finalizzato al mero arricchimento economico, a danno dello Stato. Del resto, perché un farmacista serio dovrebbe consegnare medicinali senza fustella o privi della obbligatoria ricetta medica? Perché dovrebbe ignorare la data di scadenza degli stessi e a che pro dovrebbe moltiplicare il numero di ricette mediante il sostegno di medici di base compiacenti? Semplice, per accrescere gli incassi. Una stima grossolana quantifica la truffa (per la nostra regione) in 7 milioni di euro più la spesa di 8 milioni sostenuta dallo
Stato e dall’ente di via Genova (circa 4 milioni a testa) per un progetto purtroppo naufragato. È il 2005 e il Molise diventa il banco di prova del MEF: si tratta di un sistema sperimentale per il monitoraggio e la validazione della spesa farmaceutica che avrebbe di fatto impedito ai farmacisti disonesti di apporre ulteriori fustelle su ri-
cette prescritte agli assistiti, aumentando così i propri introiti. Stranamente, i farmacisti hanno glissato, addossando responsabilità alla Molise Dati sulla scarsa funzionalità dei macchinari e continuando così a perorare abitudini squallide. A truffare tutti noi. Evidentemente non tutti gli associati alla
I lavoratori del Progetto MEF replicano al presidente di FederFarma Molise Chiamati in causa dal presidente di FederFarma Molise, Luigi Sauro, all'interno dell'intervista pubblicata ieri, giovedì 8 marzo, su La Gazzetta del Molise, i lavoratori a lungo tempo impiegati in prima linea sul “Progetto MEF” non possono esimersi dall'intervenire affinché, da parte di ciascuno dei soggetti coinvolti nell'attuazione del Progetto, compreso lo stesso dr. Sauro, non vengano ulteriormente diffuse notizie e informazioni false o imprecise. In primo luogo, facciamo osservare che “scaricare” la mancata attuazione del Progetto su un millantato cattivo funzionamento di macchinari “obsoleti” rappresenta qualcosa di falso, scorretto e non percorribile. Vorremmo infatti far notare che il Progetto, in seguito ad apposita sperimentazione svolta tra i mesi di marzo e maggio 2009 presso talune farmacie indicate proprio dal dr. Sauro e conclusasi con esito positivo, nel mese di luglio 2009 è stato sottoposto con successo a collaudo tecnico-amministrativo. Inoltre, giudizi positivi sul funzionamento delle macchine Validatrici e, più in generale, del nuovo Sistema, furono espressi dai farmacisti nel mese di dicembre 2010 all'interno di un questionario di gradimento compilato in forma scritta dai farmacisti
Tutte le bugie di Sauro e raccolto farmacia per farmacia proprio da noi lavoratori. E, ancora, giudizi positivi espressi dai farmacisti che utilizzavano la Validatrice (sempre compresi tra buono, ottimo ed eccellente, con ulteriori commenti positivi sui miglioramenti pratici resi possibili dal nuovo Sistema e che di certo “non passavano la notte a trasmettere i dati”), furono raccolti e verbalizzati nel mese di aprile 2011 da parte dei consulenti esterni nominati per svolgere delle verifiche “tecnichefunzionali” sul Sistema. Peraltro, avendo svolto l'assistenza tecnica in favore dei farmacisti, noi lavoratori non siamo in grado di ricordare che “il più delle volte” la Validatrice “strappava o tratteneva” le ricette, tantomeno che i tempi di lavoro, da noi sistematicamente monitorati e verificati in laboratorio, siano mai corrisposti “ai 5 minuti” per ricetta rilevati dal dr. Sauro. Ma non è tutto. Cade miseramente anche il tentativo di “scaricare” la mancata attuazione del Progetto sull'assenza presso le farmacie di “linee veloci”. Noi medesimi abbiamo lavorato “spalla a spalla” con i tecnici Telecom che
procedevano con l'attivazione delle linee dati presso le farmacie della Regione e non ricordiamo in alcun modo l'esistenza di farmacisti che “hanno dovuto installare un antennina wi-fi per trasmettere i dati”, come pure di farmacisti che “tenevano impegnata la linea telefonica per quattro ore al giorno per trasmettere i dati”. Documenti e verbali alla mano, facciamo notare al dr. Sauro che presso il 90% delle farmacie della Regione (compresa la sua farmacia!) sono ancora oggi attive, con costi a carico di noi cittadini molisani, le linee dati dedicate alla Validatrice e condivise con i PC di proprietà dei farmacisti. Trattasi, ove tecnicamente possibile, di linee ADSL o, in alternativa, di linee ISDN o di linee telefoniche tradizionali. Tra l'altro, come noi stessi abbiamo in più occasioni fatto notare ai farmacisti che ci contattavano gratuitamente per mezzo del Contact Center attivato in loro favore, per il corretto funzionamento del Sistema è sufficiente una linea dedicata di qualsiasi tipo (anche il classico doppino telefonico!) e che la Validatrice è in grado di assicurare le proprie fun-
zioni anche off-line, cioè in assenza di connessione. Non compete a noi lavoratori giudicare la richiesta, apposta come condizione da Federfarma Molise per l'avvio del Progetto, di 1 euro per ogni ricetta processata con la Validatrice (un vero schiaffo alla miseria per ogni onesto lavoratore!), parimenti non compete a noi entrare nel merito della necessità o meno del Progetto, giudicato dal dr. Sauro “un doppione” rispetto ai metodi di controllo già applicati. Ciò nonostante, non possiamo non evidenziare che l'opportunità di realizzare il Progetto non è sorta certo dal cielo, bensì da un Protocollo d'Intesa che la Regione Molise ha siglato con il Ministero dell'Economia e delle Finanze. Inoltre, dinanzi alla dimostrata inefficacia degli attuali metodi di verifica e controllo della spesa farmaceutica, ormai sotto gli occhi di tutti e ben nota all'opinione pubblica, riteniamo che il dr. Sauro, proprio in qualità di farmacista e di presidente dell'Unione di categoria, dovrebbe invece spendersi per assicurare l'irrigidimento di tali controlli. Infine, non rammentiamo
“Prima chiese 1 euro per ogni ricetta processata, poi invitò i farmacisti a non collaborare” alcuna iniziativa assunta dal dr. Sauro per salvaguardare le sorti del nostro gruppo di lavoro (lavoratori con famiglie e figli a carico, altro che giovani!). Piuttosto, rammentiamo le palesi difficoltà da noi spesso incontrate nel recarci presso le farmacie, al cospetto di farmacisti “incattiviti” da una circolare “da non divulgare” (a noi mostrata dai farmacisti e di cui abbiamo copia) che lo stesso dr. Sauro aveva trasmesso ai suoi colleghi invitandoli ad atteggiamenti non collaborativi. Per chiudere, i lavoratori impiegati sul Progetto si aspettano dal dr. Sauro una solo tipo di dichiarazione, ossia la comunicazione di disponibilità di FederFarma Molise alla ripresa del Progetto.
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IMU con più figli a carico pesa meno di Assunta Domeneghetti CAMPOBASSO - Fare figli conviene. Anche per l'Imu, l'imposta municipale unica che ha sostituito l'Irpef (sui redditi fondiari delle seconde case) e che prenderà il posto dell'Ici. Lo dice la Cgia di Mestre, che ha messo a confronto quanto gli italiani pagavano con l'Ici e quanto sborseranno con la nuova tassa introdotto dalla riforma del federalismo fiscale. Dalla differenza, nonostante l'impopolarità dell'imposta che è stata uno dei cavalli di battaglia del governo Berlusconi, i contribuenti ci guadagneranno. L’Imu sulla prima casa sarà infatti più leggera dell’Ici, almeno per quelli che hanno la prole a carico. Le aliquote Imu, come è noto, possono essere fissate da ciascun Comune aumentando o diminuendo l'aliquota ordinaria che è del 4 per mille. La stessa sulla quale la Cgia ha calcolato la differenza. Inoltre, nell’applicazione della nuova imposta, si è considerata la detrazione di 200 euro prevista dalla legge per ciascuna
L'imposta sulla prima casa sarà più leggera dell'Ici Isernini e campobassani risparmieranno sia con prole a carico che senza ALIQUOTE IMU Aliquota ordinaria Prima casa Altre proprietà
0,4% 0,76%
abitazione principale e gli ulteriori 50 euro che saranno riconosciuti per ogni figlio a carico (under 26), sino ad un massimo di 8. Due gli scenari ipotizzati: quello sulla differenza Ici/Imu prima casa senza figli a carico, e quello con figli a carico. Nel primo caso i vantaggi saranno di tutto rispetto soprattutto per gli immobili ubicati a Savona (-134 euro), a Taranto (-133 euro), e a Varese (-101 euro). Taglia a metà la prima tabella la città di Isernia che risparmia invece 49 euro (dati dalla differenza tra i 112 euro dell'Ici media pagata nel 2007 e i 62 dell'Imu). Va peggio per i residenti campobassani che senza figli a carico risparmiano appena 6 euro (112 meno 116). Mentre solo 33 capoluoghi su
Variabilità ±0,2% ±0,3%
Minimo massimo
0,2%-0,6% 0,46%-1,06%
101 (pari al 33% circa del totale) subiranno degli aumenti rispetto a quanto pagavano con l’Ici. Gli incrementi più significativi interesseranno Bari (+70 euro), Roma (+71 euro), Lecce (+72 euro) e Venezia (+78 euro). Migliora la situazione per le prime case di proprietari con un figlio a carico. In questa seconda ipotesi soltanto 8 comuni capoluogo si troveranno a pagare di più rispetto a quanto pagavano con l'Ici, mentre con ulteriori figli a carico in tutte le città l’Imu sarà più leggera. Nello specifico caso molisano, gli isernini risparmiano dai 99 (con 1 figlio) ai 112 (da 2 a 4 figli a carico). I campobassani invece ci guadagnano dai 56 euro (1 figlio) ai 122 per i nuclei più numerosi.
DI COSA SI TRATTA?
CHI DEVE PAGARE L'IMU
CASE ALL'ESTERO
Con la riforma del federalismo fiscale, è stata introdotta una nuova tassa, l'Imposta municipale unica (Imu), che sostituisce sia l’Irpef, sia l'Ici, introdotta nel 1992 e presto diventata una delle entrate più importanti nel bilancio dei Comuni, prima di essere abolita per le prime case. Le aliquote Imu possono essere fissate da ciascun sindaco aumentando o diminuendo l'aliquota ordinaria, secondo il seguente schema.
La nuova imposta interessa i proprietari sia di immobili residenziali, sia di immobili commerciali. La prima casa, quella di abitazione, può beneficiare di una detrazione fissa di 200 euro, più 50 euro per ciascun figlio (fino a 26 anni d'età) che compone la famiglia. La casa concessa in uso gratuito a parenti, a differenza dell'Ici, non viene considerata come abitazione principale. Per chi ha case in affitto, è prevista un dimezzamento dell'aliquota ordinaria, ma solo a partire dal 2015. Ciascun Comune può comunque deliberare una riduzione fino allo 0,4 per cento.
Con la manovra "Salva Italia" del governo Monti è stata introdotta una nuova tassa a carico di chi, pur essendo residente in Italia, possiede immobili all'estero. I proprietari dovranno dovranno versare un'imposta dello 0,76 per cento del valore dell'immobile. Tale valore è dato dal costo riportato nell'atto di acquisto dell'immobile o dai contratti o, in assenza, dal valore di mercato dove è situato l'immobile. L'importo dovuto è proporzionale alla quota di possesso del bene. Per evitare che l'immobile sia tassato due volte, viene riconosciuto un credito d'imposta pari ad eventuali prelievi patrimoniali applicati nello Stato in cui si trova l'immobile.
Differenza Imu/Ici sulla prima casa - SENZA FIGLI A CARICO
ISERNIA CAMPOBASSO
ICI media 2007
IMU aliquota 4xmille
112 122
62 116
DIFFERENZA
-49 -6
Differenza Imu/Ici sulla prima casa - CON FIGLI A CARICO Variazione prima casa
ISERNIA CAMPOBASSO
1 figlio
2 figli
3 figli
4 figli
-99 -56
-112 -106
-112 -122
-112 -122
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La questione. Cordoli rotti, buche nell’asfalto, dossi inutili mettono a dura prova le auto
La polemica. I cittadini lamentano La proposta. Necessario l’assenza di idee per la ripresa un cambio di rotta per assicurare di progetti credibili e futuribili un nuovo programma
Una città provvisoriamente sistemata CAMPOBASSO. Chiusa la parentesi della neve, la città di Campobasso è tornata alle solite. Certo, dirà qualcuno, non poteva essere diversamente. L’amministrazione è la stessa e non poteva cambiare di rotta dalla sera alla mattina, tra un disciogliersi di neve e un raggio fugace di sole. A dire il vero, la situazione è di molto peggiorata. Del resto, gli spazzaneve non hanno potuto avere ritegno dei cordoli dei marciapiedi, dei tantissimi (troppi) dossi artificiali che si hanno lungo le strade, delle pezze che come il manto di Arlecchino ricoprono le buche in un manto bituminoso che non ce la fa più. Oggi tutto questo è venuto alla luce. Si è cercato di mettere qualche altra pezza riempiendo le buche o con della brecciolina (innovazione tutta campobassana), oppure con qualche sacchetto di asfalto sintetico. Distruttivi per gomme e ammortizzatori sono, invece, quanto resta dei dossi artificiali. Un insieme che si
fonda con la situazione politica a palazzo San Giorgio dove i mugugni si sprecano anche se non si riesce a dare un senso agli stessi. Andrebbe cambiato qualche cosa in
Giunta, perchè pochi i provvedimenti assunti in questi mesi con il solito ritornello che non ci sono i soldi. Ma a non esserci, e di questo la gente se ne è accorta, sono le
idee. Anche l’ultimo caso della ventilata vendita della farmacia, poi rientrata, quindi assegnata all’Asrem, ancora nel caos di quel che potrà succedere è solo uno degli esempi possibili. Un cambio di rotta andrebbe dato ad una barca che sembra senza motore in balìa della pur minima onda. E siccome di onde ce ne sono a bizzeffe sarebbe il caso che la maggioranza si interrogasse sul da farsi. Amministrare significa dare risposte ma anche prospettive di sviluppo con o senza soldi. A Campobasso, da qualche tempo, invece, manca proprio la materia prima e lo scivolare in basso in termini di degrado urbanistico e gestionale lo sta a dimostrare. Un inabissarsi della situazione complessiva che fa solo il male ad una città che avrebbe bisogno di respirare futuro e non può più assistere a un continuo ‘sistemarsi provvisoriamente’. G.D.I.
Il fatto. In attesa dell’Asrem restano dubbi sulla gestione del personale
Farmacie comunali, regna la confusione Ai problemi solo mancate risposte CAMPOBASSO. Resta sempre aperta a Campobasso la questione relativa alla proposta di vendita di una farmacia comunale. Nonostante l’esperimento che si intende fare, attraverso l’Asrem, non si ha ancora un quadro d’insieme sulla strada da percorrere e, soprattutto, con quale obiettivo finale. Eppure, le farmacie comunali sono patrimonio della collettività tutta. Rappresentano, insieme alle farmacie private, la volontà del legislatore di organizzare il servizio farmaceutico sul territorio strutturato con una pluralità di soggetti e hanno proseguito, nel tempo, la loro esperienza fino ad essere oggi un riferimento insostituibile
di distribuzione del prezioso prodotto quale è il farmaco ad una popolazione, che con la crisi economica in essere, diventa sempre più povera e bisognosa di assistenza. Le farmacie comunali, hanno un “valore storico” e sono “nate per calmierare i costi ed esitare i farmaci alle categorie sociali più deboli”. Ma sono anche l’unico strumento di ricchezza e di partecipazione dell’ente locale per il governo della salute dei cittadini sul territorio, soprattutto alla vigilia della costituzione della farmacia dei servizi, oltre ad attuare una delle poche forme compiute di federalismo municipale in quanto i proventi derivati da tale attività consentono al Co-
mune di destinare costantemente risorse al già magro bilancio. Così come resta tutto da definire per quanto concerne il personale assunto a tempo determinato i cui contratti stanno per scadere mentre c’è già chi dovrà andare in pensione tra quanti a tempo indeterminato. Ciò significa che a garantire le turnazioni siano in poche unità tanto da non poter assicurare la giusta e dovuta continuità d’azione. Come, a quanto sembra, ci sia pure in piedi qualche denuncia per le turnazioni passate. Problemi che si accavallano e che avrebbero necessità di trovare indirizzi certi e non, come troppo spesso accade, sotterfugi
politici o confusioni d’idee come ha ampiamente dimostrato la questione nel corso dei vari Consigli comunali sull’argomento. Responsabilità anche dell’opposizione che non ha saputo dare proposte concrete. Del resto, se
non andiamo errati, era stato proprio l’allora sindaco Augusto Massa a pensare all’aziendalizzazione delle farmacie. Ma non erano nate per altro scopo? Così oggi si è in presenza solo di una confusione generale.
La curiosità. Così al congresso mondiale di endocrinologia ginecologica in corso di svolgimento a Firenze CAMPOBASSO – I molisani fanno un uso scarso o quasi nullo dei metodi contraccettivi (uno qualsiasi tra quelli disponibili), come dimostra il dato (8,7%) che emerge dal congresso mondiale di endocrinologia ginecologica in svolgimento a Firenze e che li pone davanti alle sole Calabria (8,6%), Basilicata (7,4%) e Campania (7,2%). Ribaltando la classifica, le situazione migliore è in Sardegna (30,3%), seguita dalla maggioranza del settentrione: Valle D’Aosta (23%), Liguria (20,1%), Piemonte (18,8%), Lombardia (18,6%), Emilia Romagna (18,5%) e Toscana (17,8%). Ma questo non cambia la gravità generale del problema: l’Italia è una delle nazioni europee che fa meno uso della contraccezione. Eppure, nell’ambito dello stesso convegno emerge che, al contrario, le donne che hanno assunto la pillola anticoncezionale in maniera costante per dieci anni all’inizio
I molisani lo fanno senza Solo l’8,7% usa metodi contraccettivi della propria vita sessuale, hanno maggiori possibilità di diventare mamme nel decennio successivo. Nel mondo industrializzato – è stato osservato – si ha la tendenza a posticipare sempre più avanti negli anni la scelta di diventare madri. Questo comporta per le giovani donne un lungo periodo di contraccezione consapevole e i dati dimostrano come la qualità della scelta sia determinante per il mantenimento della capacità procreativa. Inoltre, sono stati rimarcati i benefici extracontraccet-
tivi della pillola, come la prevenzione e il trattamento di cisti o fibromi che rappresentano un concreto aiuto per la migliore conservazione della fertilità femminile. Oggi la ricerca si è concentrata nell’individuazione di molecole sempre più simili a quelle prodotte dall’organismo femminile, ma purtroppo queste straordinarie potenzialità non sono ancora patrimonio collettivo delle donne. In conclusione, in Italia perdura una sorta di “paura” degli ormoni che, per questioni ideologiche, che ci relega agli ultimi posti in Europa sia per l’utilizzo della pillola sia per le terapie sostitutive in menopausa. E allora, la ricetta è una e una sola: maggiore cultura su questo tema, anche tra gli stessi specialisti. Antonio Di Monaco
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Campobasso
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Masterplan: un travaglio lungo tre giorni Delega a Di Bartolomeo per l’accordo di programma con la Regione. Ora si attende la delibera definitiva CAMPOBASSO – Alla fine la delibera è passata. Tre giorni di attesa per un provvedimento ormai stravolto letteralmente. Tre giorni di riunioni a palazzo San Giorgio per delegare il sindaco Di Bartolomeo a trattare con la Regione la defini-
D’Amico a casa: arriva Lombardi
Dopo la caduta del consiglio comunale, dalla Prefettura arriva la nomina del commissario
DURONIA – E’ arrivata in men che non si dica la nomina del commissario prefettizio del comune di Duronia. Dopo la nota inviata a piazza Pepe dal consigliere Mario Petracca, in cui si chiedeva lo scioglimento dell’assise cittadina, il rappresentante del governo ha dato seguito alla “sospensione del consiglio comunale di Duronia”, avviandone “la procedura per lo scioglimento”, nominando il viceprefetto Scipione Lombardi commissario in attesa delle consultazioni di maggio. Il crollo dell’amministrazione D’Amico è giunto in seguito alle dimissioni di sette consiglieri, ovvero uno in più della metà, quota necessaria a far ‘cadere’ il governo. Oltre a Petracca, hanno lasciato gli scranni di Palazzo di città Annina Manzo, Monica D’Amico e Antonietta D’Amico, per l’opposizione. Tre, invece, i delegati della maggioranza che hanno abbandonato il sindaco Michelino D’Amico: Ivana Berardo, Mario Morsella e Armando Riccardo. Ciò nonostante il mandato dell’amministrazione, eletta nel 2007, sarebbe scaduto proprio quest’anno. Elezioni ‘naturali’ evitate, dunque, mentre c’è chi già osteggia lo spreco di danaro pubblico.
zione dell’accordo di programma sul masterplan. Al secolo: riqualificazione dell’area dell’ex Romagnoli con la creazione, tra gli altri, del palazzo della giunta regionale. A dirla tutta l’assise, ancora in corso al momento in cui scriviamo, aveva di fatto già accettato di concedere la delega martedì, quando proprio il primo cittadino, dopo un’apertura di seduta più che dibattuta, aveva presentato un emendamento chiarificatore. Ad avanzare i primi dubbi, infatti, sulla bontà della delibera era stata la maggioranza con il consigliere Ambrosio. Con lui l’opposizione. In sostanza l’oggetto del contendere era la diversa denominazione della delibera nel titolo e nel merito. Secondo il primo, infatti, i consiglieri avrebbero votato lo ‘schema’ dell’accordo di programma. Scorrendo il testo, però, ci si imbatteva nel solo ‘accordo di programma’. Se a ciò si aggiungono le parole del segretario comunale (“si tratta solo di una delega al sindaco a trattare con la Regione”) allora il caos è bello che fatto. Tutto, però, s’era risolto in giornata, con una riunione dei capigruppo e la modifica proposta
(ed accettata) dal sindaco. I restanti due giorni sono serviti a varare le prime modifiche, i primi emendamenti alla delibera. In breve: i primi punti su cui palazzo San Giorgio non transigerà una volta in Regione. Tra questa la netta riduzione delle volumetrie delle zone adibite a centro commerciale. Anche qui la modifica è stata proposta da Gino Di Bartolomeo dopo le insistenze di un’opposizione che, con Costruire democrazia, ieri s’è detta soddisfatta di quanto ottenuto. “Ora bisogna che si apra la partecipazione ai cittadini”, ha commentato Michele Durante. E Cd “si batterà per questo. Faremo informazione e sensibilizzazione verso una città che sta subendo un cambiamento importante con il masterplan”. Certo, Cd continua a storcere il naso e resta vaga sulla sua posizione quando, come da delibera, l’accordo ratificato da palazzo Moffa dovrà tornare in assise per la definitiva approvazione. Ma c’è da essere contenti: “Nella modifica del sindaco si apre a aree sportive, di socializzazione, culturali”. Insomma, quello per cui “abbiamo lottato”.
Gardenie distribuite per la festa della donna: “Vincere la sclerosi è possibile solo con la ricerca”
In piazza anche l’Aism CAMPOBASSO – Piove, purtroppo. Le condizioni climatiche non aiutano quel “novanta per cento di molisani che ogni volta che scendiamo in piazza ci danno una mano”. Molisani sensibili, dunque. A confermarlo è Remo Pallotta, presidente della sezione locale dell’Aism, l’Associazione italiana per la lotta alla sclerosi multipla. Sotto la pioggia, Remo e Lorena resistono. Un gazebo a coprire le gardenie che, in occasione della festa della donna, assumono valore ancor più profondo. “Aiutare la ricerca è importante – dice il presidente -. Importante perché, nella maggior parte dei casi, oggi con i medicinali già si può far tanto”. E tanto si potrà fare soprattutto da quando proprio la ricerca ha varato fingolimod, la terapia a base di una sola pillola che in Molise “potrà essere effettuata al Neuromed di Pozzilli”. “Meglio di altre terapie – continua – che sottopongono il fisico al pericolo di mille radiografie in una sola seduta, così da aumentare il rischio di qualche altro disturbo”. L’ottimismo avanza, dunque, anche se “la ricerca deve fare ancora molti passi avanti” per raggiungere l’obiettivo di sconfiggere, una volta per tutte, la sclerosi multipla.
Giornata mondiale del rene: la risposta di Campobasso Decine di cittadini si sono sottoposti ai controlli nella struttura allestita in piazza Municipio CAMPOBASSO – In mattinata i dati non erano ancora diffusi, tuttavia la fila dinanzi alla postazione allestita dalla Croce rossa italiana c’era e come. Decine di campobassani si sono sottoposti al controllo della pressione arteriosa e all’esame per il controllo dell’eventuale presenza di proteine o zucchero nelle urine. Insomma, successo per l’iniziativa organizzata a Campobasso dall’Asrem, dalla Cri, dal Comune e che cammina nel solco internazionale della ‘Giornata mondiale del rene’ sostenuta, tra gli altri, dalla Fondazione italiana del rene e dalla Società italiana di nefrologia. La struttura in piazza Municipio ha stazionato dalle 9 alle 14. Al suo interno i cittadini hanno potuto sottoporsi agli esami di controllo, disposti con la supervisione dell’unità operativa di nefrologia e dialisi dell’ospedale Cardarelli di Campobasso, diretta dal primario Maurizio Brigante. Staff medico ed infermieristico qualificato ha accolto i ‘volontari’ cui sono state rilasciate anche le schede con i risultati degli esami svolti, mentre – tutelati dalla privacy – i cittadini per i quali si saranno riscontrate anomalie saranno invitati ad approfondimenti diagnostici presso l’unità di nefrologia stessa-
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Campobasso
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Futili motivi alla base del diverbio sedato dagli agenti
Violenta lite tra romeni, interviene la Polizia Momenti di tensione in pieno centro: calci e pugni prima dell’epilogo TERMOLI – Una parola tira l’altra, la tensione sale, l’atmosfera si surriscalda. In un attimo i toni della lite degenerano, fino allo scontro fisico. Momenti di violenza e panico ieri mattina nel centro adriatico, più precisamente in via Sannitica, dove alcuni romeni sono stati protagonisti di un diverbio infuocato, sedato solo in seguito al tempestivo intervento delle forze dell’ordine. Erano da poco passate le 12 quando, almeno stando ai primi risvolti investigativi, uno dei ragazzi coinvolti nella vicenda avrebbe incrociato casual-
mente per strada alcune donne appartenenti ad un gruppo ‘ostile’. Vecchie ruggini, ferite di vecchia data, tornate a galla nel giuro di pochi istanti: qualche battuta di troppo, con il giovane che avrebbe addirittura sbeffeggiato in pubblico una delle due ragazze. Il marito della donna, venuto a conoscenza dell’accaduto, non ha esitato a ‘tutelare’ la propria compagna aggredendo il rom. Ciò che ne è conseguito è stata una colluttazione al vetriolo, segnalata prontamente da alcuni passanti alle autorità locali.
GIUDIZIARIA. Due anni e 9 mesi di reclusione per Renato Innamorato e per Luigi Lupacchino, difesi rispettivamente dagli avvocati Angelo Piunno e Renato Innamorato. Un anno e 4 mesi per Liborio Mastropaolo (che sarà impegnato in lavori di pubblica utilità) assistito dall'avvocato Mariano Prencipe e un anno e 6 mesi per Massimo Amoroso difeso dal legale Maria Assunta Baranello. Ieri, nel Tribunale di Campobasso, dinanzi il giudice Teresina Pepe, i patteggiamenti per quattro delle persone coinvolte nell'operazione Ripa
E’stata la Polizia a giungere immediatamente sul posto, ponendo fine alle ostilità dopo aver placato gli animi dei contendenti, tutti identificati al termine degli accertamenti condotti dagli agenti. Ad avere la peggio in seguito alla scazzottata è stato proprio il più giovane dei rom, che per diversi minuti ha dovuto incassare i colpi del furibondo avversario: per lui, ad ogni modo, nessun trauma importante. Terminata l’accesa contesa, vincitori e vinti si sono ritirati a casa, senza ricorrere alle cure dei sanitari.
Immigrazione, foglio di via per cinque romene CAMPOBASSO – Si aggiravano per le vie del centro cittadino nonostante non fossero in linea con la vigente normativa in tema d’immigrazione: cinque cittadine romene sono state intercettate nelle scorse ore dagli agenti della Volante, che le hanno sottoposte ad accurati controlli. Dalle verifiche condotte, le autorità hanno riscontrato come la presenza delle donne sul territorio locale fosse irregolare: una circostanza che ha inevitabilmente portato all’avvio delle procedure per l’emissione del foglio di via obbligatorio nei confronti delle stesse. Oltre al provvedimento, è scattato conseguentemente per il ‘quintetto’ anche il divieto di ritorno nel comune di Campobasso per i prossimi tre anni. Gli accertamenti hanno inoltre portato ad una denuncia, partita a carico di una delle romene fermate, per inosservanza dei provvedimenti dell’autorità di pubblico servizio. I controlli, portati a termine dalle forze di polizia già dalle scorse settimane, proseguiranno anche nei prossimi giorni nell’ambito delle operazioni volte a monitorare l’effettivo status e la regolare permanenze dei cittadini comunitari ed extracomunitari nell’hinterland provinciale.
Operazione Ripa, in quattro patteggiano Definite alcune delle posizioni delle persone coinvolte nello spaccio e detenzione di stupefacenti relativa lo spaccio e detenzione di sostanze stupefacenti. Le indagini hanno preso il via dopo il decesso, per overdose da oppiacei nel novembre del 2010, di Angelo Carillo e a seguito di un caso simile, fortunatamente senza conseguenze mortali, patito da un giovane di Ripalimosani. Immediate le intercettazioni telefoniche, gli appostamenti, ed i
pedinamenti degli spacciatori e dei corrieri da parte degli agenti. Il rifornimento avveniva, quasi quotidianamente, a Scampia, Napoli. I puscher acquistavano le dosi a basso costo rivendendole con un guadagno fino al 300%. Parte dei proventi venivano utilizzati per giocare alle slot machines. Per eludere i controlli, lo stupefacenti veniva
nascosto all’interno del corpo. In alcuni casi, i bussolotti di droga venivano addirittura ingeriti. Numerosi le dosi sequestrate dalla Mobile nella casa di campagna di uno degli arrestati. Tra gli acquirenti anche nomi noti. Tra questi alcuni dei ‘bad boys’, i ragazzi finiti nelle maglie della giustizia perché estorcevano soldi a coetanei minorenni.
ANNO VIII - N° 58 - VENERDÌ 09 MARZO 2012 - DISTRIBUZIONE GRATUITA
ISERNIA
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Redazione: via Carlomagno, 9 - Tel. 0865.414168 e-mail: lagazzettaisernia@alice.it
L’Oscar del giorno a Camillo Di Pasquale L'oscar del giorno a Camillo Di Pasquale che, stando ad indiscrezioni provenienti dai piani alti del Pdl, avrebbe trovato la quadra con Luigi Mazzuto, tornando sui suoi passi e dando così il definitivo addio alla cordata di Raffaele Mauro. A dire il vero, conoscendolo, nessuno avrebbe mai creduto che l'ex consigliere regionale potesse tradire la famiglia Iorio, Michele e Rosetta, a cui è legato indissolubilmente da anni, da quando, dopo una notte insonne e tempestosa, abbandonò l'asse PatricielloD'Ambrosio e salvò il presidente Iorio da una sfiducia annunciata. Il suo voto battezzò la lunga carriera del governatore e oggi Iorio se n'è ricordato. Come? Lo sapremo dopo le elezioni comunali, in cui Di Pasquale sarà al fianco di Rosetta.
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AUDITORIUM JADOPI CANCELLATO
Il Tapiro del giorno al sindaco Melogli Non sappiamo neanche chi è l'assessore alla cultura del comune di Isernia. Forse nessuno, ma preferiamo ignorarlo e, per questo, diamo il Tapiro al sindaco Melogli che, ancora una volta, si è segnalato alle cronache per l'assoluta non curanza con cui la sua giunta tratta i protagonisti della storia cittadina. L'ultimo strafalcione di Melogli è colossale. Aveva l'occasione di dedicare l'auditorium ad una personalità isernina che si fosse distinta nei giorni tragici dell'Unità d'Italia. Quelli che videro Isernia borbonica insorgere e massacrare i garibaldini e gli isernini leali alla causa unitaria. La prima vittima della reazione borbonica fu Francesco Jadopi, figlio di un illustre politico della città, sindaco e poi parlamentare. Ebbene che fa la giunta Melogli? Invece di intitolare l'auditorium a Francesco Jadopi, ucciso dai borbonici, lo intitola genericamente all'Unità d'Italia. Ma che vuol dire? E' una presa in giro, o cos'altro?
SESTO CAMPANO
Beccato dai carabinieri con decine di ovuli di eroina Spacciatore in manette A PAG. 14
ISERNIA
Parto mortale al ‘Veneziale’, consegnata l’autopsia Sanitari in fibrillazione A PAG. 14
VENAFRO
Dopo il crollo all’istituto ‘Pilla’ stanziati oltre 2 milioni di euro A PAG. 15
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Isernia
09 marzo 2012
Già processato e condannato. Denunciato l’amico che viaggiava con lui
Sesto Campano, spacciatore in manette Il fatto. Arrestato dai carabinieri di Venafro: trasportava decine di ovuli di eroina
VENAFRO. Non si arresta il traffico di stupefacenti tra il Tirreno e l’Adriatico, ne è la prova l’arresto eseguito l’altra sera di ieri dagli uomini del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Venafro: nel territorio di Sesto Campano hanno bloccato un ventinovenne abruzzese in transito a bordo di un’autovettura, insieme a un 36enne. Nel corso di un appro-
fondito controllo i militari hanno rinvenuto occultato nella parti intime del 29enne poco meno di una quarantina di dosi di eroina per ben oltre 35 grammi di stupefacente sottoposto a sequestro. Per quest’ultimo è scattato così l’arresto per il reato di detenzione finalizzata allo spaccio di droga e trattenuto presso la Caserma della Compagnia di
Iacovone: “Pensino all’interesse generale e rinuncino alla conta delle schede”
“Consiglieri regionali incollati alla poltrona” ISERNIA. “Consiglieri regionali guardate all’ interesse generale e non alla convenienza del momento”. Lo dice l’ex sindaco di Castelverrino Albino Iacovone a proposito delel vicende sui ricorsi elettorali. “Ritengo che le ricostruzioni tecnico-giuridiche fatte sulla stampa in questi
giorni, circa la rinuncia al riscontro delle schede elettorali, siano giuste. Condivido anche le argomentazioni poste a base di tale assunto. E' chiaro che il riconteggio dei voti con il controllo delle schede è superfluo e inutile se alla base del ricorso vi è la richiesta di annullamento delle elezioni
per vizi nella presentazione delle liste e dei candidati. Quindi a questo punto la cosa più ovvia e naturale sarebbe quella di rinunciare alla richiesta di verifica delle schede se, come registro da fonte giornalistica, vi sono vizi a monte ossia in fase propedeutica alle presentazione delle liste. Non capisco, o meglio si capisce bene, tutta questa preoccupazione da parte di alcuni o tanti (non lo so) di Consiglieri regionali di tornare alle urne, naturalmente, se i Giudici amministrativi decideranno in tal senso. Solo ed esclusivamente su rinuncia della specifica domanda del ricorso presentato dai cittadini-elettori si potrà consentire al Tar di valutare solo l’ ipotesi di annullamento per vizi insanabili. Bene fa il capo dell' opposizione Paolo Di Laura Frattura a derimere ogni aspettativa di conservazione dell' esistente ed insistere nell’ iter processuale più breve. Tutte le altre valutazioni sono solo dirette ad allungare i tempi, a dismisura, per cercare di far finire la legislatura con tutti i risvolti di convenienza e di opportunità dei singoli eletti, contro invece le necessità e le esigenze dei cittadini, che vogliono principalmente il rispetto delle regole e delle procedure”.
Venafro in attesa del rito di convalida ed il giudizio direttissimo presso il Tribunale del capoluogo Pentro. Una denuncia in stato di libertà è stata inoltrata alla stessa autorità giudiziaria a carico del 36enne controllato in compagnia dell’arrestato, avendo i militari acquisito fondato motivi di colpevolezza in merito alla correità nel traffico di droga sequestrata finalizzata
allo spaccio sulla costa di residenza del Teramano. Nella mattinata di ieri presso il Tribunale di Isernia, dopo la convalida della misura cautelare, l’arrestato ha “patteggiato” la pena di mesi 8 di reclusione e 2000 euro di multa con il beneficio della sospensione contestuale della pena detentiva e, di conseguenza la immediata remissione in libertà.
Tremano i sanitari indagati.
Bimbo nato morto al Veneziale di Isernia, consegnata l’autopsia ISERNIA. Parto mortale all’ospedale Veneziale di Isernia: il medico legale ha consegnato i risultati dell’autopsia. La consegna della relazione era prevista per la fine di agosto, ma i tempi si sono allungati. La vicenda sarebbe cioè molto piú complessa di quanto si creda. Il parto non è filato liscio, sarebbe stato commesso qualche errore. Per questa storia la Procura ha iscritto sei sanitari nel registro degli indagati. La vicenda risale a giugno. In ospedale si presentò una giovane residente a Rocchetta a Volturno, originaria della Bolivia. Nelle fasi del parto qualcosa non è andata per il verso giusto. Il bimbo sarebbe rimasto incastrato a lungo. Fu liberato solo in seguito all’arrivo del primario, che riuscì a liberare il piccolo. Ma i tentativi di rianimarlo, purtroppo, non andarono a buon fine. Il padre andò in Questura per presentare denuncia. L’inchiesta portò a notificare avvisi di garanzia nei confronti dello staff che seguì le varie fasi del parto.
Angiolilli: “Artista sempre vicino alla nostra terra”
La Confcommercio di Isernia: “Dedicare una piazza a Lucio Dalla” ISERNIA. “Un artista che è stato molto vicino alla nostra Regione e alla nostra Comunità, per questo merita un riconoscimento e un ricordo”. E’ la proposta del Presidente della Confcommercio di Isernia Angelo Angiolilli che propone all’Amministrazione Comunale di Isernia un’iniziativa da attuare nei prossimi mesi: “ La nostra proposta è quella di intitolare la piazzetta/parcheggio antistante il centro commerciale di Via Umbria a Lucio Dalla in ricordo del suo splendido rapporto che ha avuto con la comunità molisana, affiancando questa cerimonia ad una vera e propria giornata di festa che contempli un’esibizione canora magari di una cover band dell’artista bolognese e un’apertura dei negozi della zona con altre manifestazioni a contorno. Pensiamo possa essere un’occasione importante ed utile e nel contempo la celebrazione del ricordo di una figura importante per tutti. Speriamo che la nuova Amministrazione prenda in considerazione questa nostra nostra proposta cui nelle prossime settimane faranno seguito altre iniziative collegate alla città e al tessuto commerciale.”
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Isernia
09 marzo 2012
La questione. Soddisfatti Sorbo e Potena: “Accolta la nostra richiesta, ora si eviti di sprecare soldi a Ceppagna”
Venafro, “rinasce” la scuola di via Majella VENAFRO. I consiglieri comunali Antonio Sorbo e Carlo Potena esprimono soddisfazione per la decisione assunta dal Consiglio comunale di Venafro all'unanimità che, accogliendo la proposta presentata dalla minoranza, ha deliberato di chiedere alla Regione di rimodulare il finanziamento di 2 milioni e 500 mila euro per l'edilizia scolastica, destinandolo non più all'intervento sul sito di Camelot ma alla ristrutturazione/ricostruzione della scuola di via Majella. “Viene così accolta la nostra richiesta, formulata più volte in questi mesi e illustrata anche al presidente della Regione, Michele Iorio, nell'incontro istituzionale che la delegazione di “Città Nuova” ha tenuto con il governatore il 30 dicembre scorso. Avremmo preferito che anche i 500 mila euro destinati a interventi sulla scuola di Ceppagna fossero trasferiti su via Majella, ma le resistenze dell'Amministrazione lo hanno impedito. C'è il rischio che questi 500 mila euro si spendano per un intervento inutile, visto che il plesso di Ceppagna sembra destinato a chiudere nel giro di qualche anno in conseguenza delle misure di riorganizzazione dei servizi scolastici. Auspichiamo che ci
sia da parte dell'Amministrazione un ripensamento su questo punto. Adesso speriamo che, dopo la deliberazione del Consiglio comunale, si attivino al più presto le procedure amministrative per la rimodulazione del finanziamento da parte della giunta regionale, per l'avvio dell'iter progettuale per l'intervento sul sito di via Majella (partendo da una valutazione costi/benefici sulle ipotesi di ristrutturazione o di ricostruzione) e per il reperimento di nuove risorse finanziarie. Nell'incontro del 30 dicembre scorso, lo stesso presidente Iorio si disse disponibile ad impegnarsi per trovare i soldi necessari per completare tale intervento. Procedendo con una progettazione per lotti funzionali sarà possibile accelerare i tempi e consegnare al più presto ai ragazzi venafrani una scuola degna di questo nome che risolverà una volta per sempre il problema dell'emergenza nel campo dell'edilizia scolastica. Nella seduta odierna abbiamo anche chiesto al Consiglio comunale di esprimersi sulla necessità di reperire i fondi per la ristrutturazione della scuola materna di via Acquedotto”.
Il consiglio comunale ha deciso: i 2 milioni e mezzo della Regione saranno destinati al Pilla
Domani a Roccasicura incontro per dare consigli utili alla cittadinanza
Truffe agli anziani, ecco come evitarle “Attenti alle truffe!”. Questa il tema dell’incontro previsto a Roccasicura domani, a partire dalle ore 10:30, nella Sede Centro Culturale e Ricreativo “ Memoria e Tradizioni”. “Quotidianamente – spiega Mario Lombardi, uno degli organizzatori - i mezzi di informazione riportano casi, sempre più numerosi, di raggiri e truffe messe in atto soprattutto nei confronti di anziani e fasce deboli della popolazione.Le Forze dell’Ordine hanno intensificato l’impegno nella repressione di questi odiosi crimini ma rimane fondamentale, soprattutto con il loro contributo, l’aspetto della prevenzione e dell’informazione della cittadinanza come prima tutela. La manifestazione ha proprio l’intento di promuovere un momento di incontro per informare e, ove possibile, formare tutti i cittadini, ed in particolar modo le fasce più deboli, per meglio difendersi dai principali tipi di raggiri e di truffe. Vergogna, rabbia, imbarazzo? Un altro aspetto fondamentale che sarà trattato è quello delle conseguenze psicologiche che il raggiro lascia nelle vittime dei raggiri. Un incontro che possa animarne tanti altri su tutto il territorio provinciale e porre risalto, per difendersi, sugli aspetti di tale odioso fenomeno”.
Iniziativa dell’associazione “Il Glicine”
Carovilli, un progetto per realizzare il museo della preistoria CAROVILLI. L’Associazione di Iniziative Culturali, Sociali ed Economiche “Il Glicine” di Carovilli – presieduta da Luciano Scarpitti, terrà domani alle ore 16,30, alla presenza del Presidente Onorario, Pietro Campellone, presso la palazzina ristrutturata di Via Napoli, destinata ad accogliere il Museo della Preistoria, la sua terza Assemblea annuale per analizzare il bilancio delle attività e delle risorse dell’anno scorso e discutere il programma per l’anno in corso. Nel 2011 l’Associazione ha organizzato una serie di incontri di particolare interesse, come ad esempio quello sull’ospedale di Agnone, al quale hanno partecipato tra gli altri i rappresentanti dell’Associazione “Articolo 32” di Agnone, Franco Di Nucci e Armando Sammartino. Sono stati inoltre organizzati incontri politici con sei segretari regionali dei maggiori partiti per approfondire la conoscenza dei rispettivi programmi in vista delle elezioni regionali. Per il 2012 particolare rilievo verrà dato anche al progetto riguardante la realizzazione del “Museo della Preistoria” che, con la collaborazione determinante di Bruno Paglione, Ispettore Onorario della Soprintendenza ai beni culturali, è stato messo in programma fin dall’inizio dall’Associazione “Il Glicine”, ma ancora non affronta la fase di avvio.
Izzi (Udc): “Dall’Ue i fondi per dare lavoro ai giovani” ISERNIA. Gli ultimi dati sull'occupazione nel nostro paese, in particolare quella giovanile, fotografano una situazione difficile a cui è necessario dare risposte. Il consigliere regionale Udc Izzi: “Le istituzioni regionali, nazionali ed europee devono agire in sinergia per sconfiggere questa piaga. In questo momento può darci una valido aiuto l'Europa. L'Unione europea ha invitato gli stati membri a spendere i fondi strutturali residui - oltre 82 miliardi, di cui 8 in Italia per sostenere l'occupazione giovanile e le Pmi. È una grossa somma che non possiamo permetterci di lasciare senza frutti.
L'Unione europea in più mira a ridurre la dispersione scolastica, a sostenere tirocini e contratti di apprendistato, attraverso programmi ormai storici come Erasmus
e Leonardo. Quest'ultimo destina all'Italia 25 milioni di euro per la promozione di stage in imprese o istituti di formazione per studenti e disoccupati. E sono previste esperienze lavorative e formative anche per i giovani imprenditori, che possono richiedere tirocini da uno a sei mesi grazie al programma Erasmus. Sono previsti 3.1 milioni di euro per finanziare progetti che siano di supporto alla mobilità dei giovani imprenditori. In una situazione in cui è difficile reperire fondi, stanziare risorse, occorre sfruttare tutte le possibilità che ci vengono proposte. Quelle dell'Europa sono concrete”.
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Termoli
09 marzo 2012
Il plauso delle organizzazioni cooperative
Oltre 20 milioni di euro per la frutta nelle scuole Gardini (Fedagri): “Ci candidamo ancora una volta per essere tra i principali soggetti attuatori del programma” ROMA – “La cifra di 20 milioni e mezzo di euro assegnata al nostro Paese per proseguire il programma europeo “Frutta nelle scuole” nell’anno scolastico 2012/2013 è un finanziamento importante che ci consentirà di proseguire con successo l’iniziativa di sensibilizzazione al consumo di frutta e verdura fresca e di stagione rivolta ai bambini tra i 6 e gli 11 anni”. Così il presidente di Fedagri - Confcooperative Maurizio Gardini, anche a nome di Legacoop Agroalimentare e Agci Agrital, il quale conferma che la cooperazione ortofrutticola si
candiderà ancora una volta per essere tra i principali soggetti attuatori del programma, di cui è condivisa da sempre gli intenti formativi e gli indubbi benefici e si confida, in tal senso, nella continuità del programma che verrà assicurata dalla riforma della Politica Agricola Comune (PAC). “Non possiamo tuttavia sottacere – afferma ancora il presidente di Fedagri – una certa insoddisfazione sia per i gravi ritardi nelle aggiudicazioni degli ultimi bandi, sia per alcune incertezze rilevate nella gestione operativa del programma. Siamo fiduciosi che si
operi ora un passo in avanti del sistema applicativo nazionale nella definizione del nuovo bando, che a nostro avviso dovrà prevedere una valutazione delle esperienze già acquisite dalle aziende che si candideranno, andando a premiare e valorizzare quei soggetti che risulteranno aver ben lavorato. Confidiamo inoltre – conclude Gardini - che nella prossima edizione del programma sia rivolta una maggiore attenzione alla tempistica di avvio della consegna di frutta e verdura alle scuole, che dovrebbe avvenire entro il mese di settembre”.
A Montenero la presentazione dello sportello di ascolto ‘Persefone’ MONTENERO DI BISACCIA – Il sindaco Nicola Travaglini e l’assessore alle Politiche Socio - Sanitarie e alle Pari Opportunità Gianfranca Marchesani informano che, nell’ambito degli eventi organizzati in occasione della Festa della Donna, verrà presentato domani, a partire dalle 17, presso la Sala consiliare in Piazza della Libertà, il progetto denominato "Sportello di Ascolto Persefone". L’iniziativa, che verrà illustrata nei suoi dettagli nel corso del convegno denominato “Progetto Persefone - Via le mani dagli occhi", è stata attivata dal Comune in collaborazione con l'Associazione Abc Psy - Impresa Sociale (www.abcpsy.it), ed è finalizzata all'ascolto e al sostegno delle donne vittime di violenza in ogni sua manifestazione. Si tratta di un servizio gratuito e che garantisce l'anoni-
mato. Al termine dell’evento verrà rilasciato un attestato di partecipazione. Il programma prevede alle 17, 15 l’apertura dei lavori con i saluti da parte del dottor Omar Bellanova, dell’assessore alle Politiche Sociali Gianfranca Marchesani, del Presidente dell’Ordine Psicologi del Molise dottor Girolamo Baldassarre; alle 17,45 "La Violenza di Genere: Aspetti Psicologici" a cura della dottoressa Manuela Colanzi; seguiranno gli interventi dell’avvocato Barbara Carlucci che parlerà su “La violenza di Genere: Aspetti Legali"; la dottoressa Brigida Finelli su "La violenza di Genere: Aspetti Trattamentali negli Istituti di Pena". In conclusione il dottor Francesco Basilico presenterà “Lo Sportello di Ascolto Persefone" e ci sarà la consegna degli attestati di partecipazione.
La band molisana Orazero alla seconda fase al Cover Talent SANTA CROCE DI MAGLIANO - Ce l’hanno fatta. I vincitori di questa prima sfida al Cover Talent sono proprio loro. Dopo una settimana di palpitazioni e di passaparola sul web tra i numerosi fans, la Cover band Orazero accede alla fase successiva del concorso televisivo “Cover talent”. Tantissimi infatti gli sms arrivati alla redazione del programma tv che hanno permesso al gruppo molisano di proseguire in questa nuova esperienza musicale. “Vogliamo ringraziare tutti coloro che ci hanno sostenuto in questa prima tornata - hanno commentato entusiasti i membri della band -. E’ solo grazie a voi se possiamo van-
tare di aver raggiunto questo primo obiettivo ma avremo ancora più bisogno di voi nelle fasi successive. Grazie ancora e continuate a seguirci ed a seguire gli sviluppi della nostra avventura al Coverone Cover-Talent”. Tanta soddisfazione quindi per questi cinque musicisti molisani che a poco più di un anno dalla loro prima esibizione stanno riscuotendo già notevoli successi. Una band che è il risultato vincente di più elementi: l’amicizia, la professionalità, la passione per la musica e in particolare quella per il rocker di Correggio, ma che alle spalle vantano soprattutto anni di militanza nell’ambito musicale, con
Portali e piazzali di Larino, se ne parlerà in biblioteca LARINO - Il secondo appuntamento del 5° ciclo delle conferenze dei Venerdì in Biblioteca tratterà dei Portali e Palazzi di Larino, con una rassegna fotofgrafica ed architettonica che ne mettono in evidenza il pregio ed il valore storico - architettonico. C'è un gruppo di lavoro che sta operando, su imput diretto del sindaco Giardino, per realizzare una pubblicazione che parli appunto dei portali e dei palazzi storici di Larino. Del
gruppo, coordinato dallo staff del Sindaco e che vede come porte attiva ovviamante l'assessore alla cultura Massimo Starita, fanno parte per il lavoro fotografico Guerino Trivisonno, e per la consulenza architettonica Giovanni Vitiello. Sono appunto loro che relazioneranno oggi sul lavoro sin qui svolto e mostreranno al pubblico del Venrdì il notevole materiale già raccolto. Appuntamanto alle 18 nella Biblioteca Preziosi.
Notizie in breve LARINO – Ludovico Vaccaro, 50enne, è il nuovo capo Procuratore della Repubblica di Larino. Arriva dal Tribunale di Foggia, dove ha ricoperto la carica di sostituto e dove ha condotto molte inchieste importanti. Il magistrato si è già insediato nel suo nuovo ufficio che molti annio fa fu di suo padre, Michele, con la carica di presidente del Tribunale. PETACCIATO – Oggi, a partire dalle 15, presso l’hotel Mediterraneo, a Petacciato Marina S.S.16 km 530, si svolgerà il congresso Provinciale dell’Unione di Centro. In tale occasione si procederà all’elezione del Segretario Provinciale di Campobasso, del Comitato Provinciale, e dei Delegati al Congresso Nazionale dell’UDC. Assumerà la Presidenza dei lavori l’Onorevole Angelo Cera. URURI – Questa sera alle 18, nella Sala consiliare del Municipio, in occasione della Giornata internazionale della lingua madre istituita dall’Unesco, si terrà un convegno internazionale. Tra gli ospiti è prevista la presenza dell’Ambasciatore della Repubblica d’Albania in Italia, S. E. Llesh Kola.
un’esperienza non indifferente. Una formazione “giovane” che è riuscita ad imporsi, fin dalle primissime esibizioni in vari locali, nel panorama musicale molisano e che con “cover talent” debutta al di là dei confini regionali. La line-up vede Mario Macchiagodena prestare volto e voce al grande Ligabue, Pasquale Tartaglia e Aldo De Marco alle chitarre, Manolo Mancini alla batteria e Valerio Fagnani al basso. Sonorità pop-rock in puro stile Liga che arrivano dritte al cuore del pubblico attraverso un repertorio in cui la band ripropone i brani migliori.
Dai grandi classici “Vivo morto o X”, “Piccola stella senza cielo” “Bar Mario” fino ai più recenti tratti dall’ultimo album “Arrivederci, Mostro!” quali “ci sei sempre stata”, “La linea sottile” “Atto di fede”… una carrellata di vibrazioni e di adrenalina che si snodano attraverso riff incantevoli, intrecci, soli di chitarre fulminanti su una base ritmica possente e, per concludere, la voce ru-
vida e inconfondibile del front-man Mario. Il risultato è un sound davvero particolare da cui non resta che lasciarsi trascinare. In attesa dei prossimi sviluppi del concorso Cover talent, in onda sulla emittente tv Telemax, la band prosegue il tour nei locali del basso Molise; in particolare il 16 Marzo sarà live a Termoli, il 17 a Palata e il 19 a Santa Croce di Magliano.
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Termoli
09 marzo 2012
Fiat Powertrain, i sindacati accusano: “La politica non faccia allarmismo” I segretari regionali di Fim Cisl e Fismic: “Servono risposte e soluzioni. Basta accodarsi su posizioni e tesi catastrofistiche" TERMOLI – I segretari regionali della Fim Cisl, Riccardo Mascolo ( nella foto), e della Fismic, Gianni Mercogliano, rispondono a quanto affermato durante la manifestazione di protesta della Fiom-Cgil. “Sono mesi che leggiamo dichiarazioni pesanti sul conto dello stabilimento di Rivolta del Re, rese da una parte della politica locale e da alcune parti sociali, in sintonia fra di loro e spesso in concomitanza. Dichiarazioni allarmanti, parlano di mancanza di futuro con previsioni catastrofiche, mai accompagnate da dati riscontrabili e forse solamente frutto di paure e fantasie strettamente personali che non tengono conto della realtà delle cose. La realtà ci dice che stiamo attraversando una crisi economica senza precedenti, che ha messo in ginocchio le economie dei principali paesi dell’Europa. Il mercato dell’auto – continuano Mascolo e Mercogliano - ha subito flessioni di vendite che non si registravano dagli anni ’80. Nonostante questo scenario lo stabilimento di Termoli ha retto bene. La Cassa integrazione ordinaria pesa sicuramente sui bilanci delle famiglie ma rispetto agli altri stabilimenti del gruppo, a Termoli incide meno, segnale che i nostri prodotti sono sempre i più richiesti sul mercato. Inoltre si intravede una programmazione per il futuro con investimenti strutturali e sul prodotto: 15 milioni di euro stanziati nel 2011 per il cambio
C510 per migliorarne la qualità; interventi in ottica Wcm per rinnovare lo stabilimento. Con la crisi che stiamo attraversando questi, sono indicatori positivi che fanno percepire tutt’altri scenari. La politica locale anziché parteggiare, per ovvi motivi, s’interrogasse piuttosto sul perché i lavoratori del Molise pagano tasse più alte sui redditi da lavoro rispetto alle altre regioni d’Italia (Irpef Regionale e Comunale), e come mai il Nucleo Industriale di PozzilliVenafro è praticamente deserto, e in quello di Termoli non si riesce ad attirare imprenditori e capitali con progetti seri. Vorremmo che questi politici, che paghiamo profumatamente, si occupassero di queste tematiche per migliorare e dare prospettive di lavoro ai giovani questa regione. L’unica realtà industriale che oggi possa garantire un'occupazione stabile è lo Stabilimento di Pantano Basso. Di pari passo – continuano i rappresentanti dei lavoratori - alcune organizzazioni sindacali continuando con un comportamento oltranzista, stanno creando un precedente pericoloso che porterebbe conseguenze gravissime per i lavoratori. Questi pur di conseguire nei loro intenti personali, stanno mettendo a serio rischio le retribuzioni dei lavoratori in regime di cassa integrazione, rallentando la prassi sulla procedura di richiesta con una serie di azioni, artefatte, impedendo all’INPS di integrare le ore non la-
Caruso: “Sport e cultura, quei fondi bloccati per le associazioni” TERMOLI - “A margine della scorsa seduta del Consiglio comunale volevo fare alcune precisazioni in merito ad alcuni provvedimenti che sono stati discussi. Sulla mozione relativa ai contributi alle associazioni, la maggioranza ha ritenuto opportuno bocciare la richiesta fatta al Sindaco, di riassegnare il contributo per l’anno 2011 a quelle associazioni che ne hanno fatto domanda. Mi sarei aspettato quantomeno un dibattito tale da giustificarne le ragioni della bocciatura. Piuttosto che limitarsi ad una semplice lettura della legge 122/2010, peraltro già citata all'interno della mozione, questa amministrazione avrebbe dovuto spiegare in che modo intendesse assegnare i contributi per l'anno 2011 e se ci fosse un piano di sostegno per quelle associazioni culturali, sportive,etc.. che svolgono un ruolo importante nello sviluppo della realtà cittadina. Sorvolando poi le precedenti dichiarazioni errate del Sindaco, che non state chiarite in Consiglio e che si riferiscono all' interpretazione del divieto di sponsorizzazioni esteso anche all'eroga-
zione di contributi alle associazioni. Per ciò che concerne, invece, la mozione relativa allo spostamento del settore Cultura, preciso che non ho mai parlato di lamentele da parte dei dipendenti, così come è stato fatto intendere in fase di discussione consiliare. Ho semplicemente espresso, come lo spostamento degli uffici della Cultura nei locali della Loggetta, comporti per i dipendenti un dispendio di tempo ed energie, incidendo negativamente sull’ottimizzazione della produttività del settore stesso. Così come ribadito in Consiglio comunale, ritengo sia più importante pensare ad uno sviluppo del settore Cultura in termini di programmazione piuttosto che come ufficio informativo; quindi sarebbe più opportuno che si assegnasse la sede della Loggetta a quelle associazioni che abbiano finalità turistiche, culturali,etc.. perché in grado di offrire una presenza costante nello sviluppo e nei rapporti con i turisti, non solo nel periodo estivo, ma in ogni periodo dell’anno”. Francesco Caruso
Festa della Donna, Prc: una riflessione sul significato della ricorrenza TERMOLI - Il locale circolo del Partito della Rifondazione Comunista, nel porgere i più sinceri auguri a tutte le donne, in occasione della loro festa di ieri, invita a riflettere sul vero significato di questa ricorrenza, “come sempre annacquato da derive consumistiche ed edonistiche”. Il Segretario, Domenico Farina, ricorda il sacrificio di 129 operaie, nella “patria della libertà”, gli USA, chiuse a chiave dal loro datore di lavoro, mentre nella fabbrica si sprigionava un incendio, nel mezzo del loro esercizio di sciopero. “Una situazione che potrebbe non faticare a ripetersi anche in Italia, in seguito alle abiette riforme della banda Monti”. E Farina porta l’esempio delle lavoratrici in nero morte a Barletta in una sartoria clandestina, e
tante altre vicende che testimoniano una disparità di fatto nei rapporti personali, sociali, economici e lavorativi tra uomini e donne: disparità che il sistema capitalistico mira ad accentuare. Il PRC di Termoli – continua il segretario del circolo - è vicino alle donne che lottano ogni giorno, come quelle della Val Susa e altrove, o quelle impiegate nella grande distribuzione, alle quali vogliono sottrarre la domenica, in nome del profitto, affinché la loro lotta porti al riscatto e alla costruzione dell’alternativa a questo sistema patriarcale e autoritario. Il nostro augurio è, quindi, di una maggiore riflessione sulla condizione delle donne in lotta e delle lavoratrici, affinché questa festa possa diventare il ricordo di un barbarico passato”.
vorate. Le richieste di Cigo sono a norma di legge, così come l’esame congiunto con la rappresentanza sindacale (come da prassi consolidata da anni), l’azienda forte di questo sta anticipando le somme, dovute dall’Inps, per non lasciare i lavoratori senza retribuzione. Fino a quando la Fiat anticiperà? Auspichiamo – concludono Mascolo e Mercogliano - che il buon senso prevalga sugli interessi di parte, per il bene dei lavoratori e del territorio”.
Maltempo, Masciantonio chiede interventi urgenti TERMOLI - Con riferimento all’avviso inviato al comune di Termoli dalla Direzione Politiche Agricole, Forestali e Ittiche della Regione Molise, inerente la richiesta di attivazione del Fondo di Solidarietà dell’Unione Europea, destinato agli imprenditori agricoli che hanno subito danni a causa degli eccezionali eventi calamitosi verificatisi lo scorso mese di Febbraio, interviene il consigliere e capogruppo della Democrazia Cristiana al comune di Termoli, Giuseppe Masciantonio. “La neve nel basso Molise, nonostante sia stata abbondante e duratura, non ha creato “gravi” problemi strutturali alle imprese agricole ma, successivamente allo scioglimento di essa, si sono riscontrati i seguenti disagi: L’impraticabilità dei terreni a causa della formazione di pozze d’acqua che si sono create per l’inefficienza, o in alcuni tratti l’assenza, di un sistema idrico dei canali di sgrondo; L’ulteriore aggravarsi delle infrastrutture quali le stradi interpoderali prive di manutenzione e di cunette per la raccolta delle acque e per la successiva accessibilità sui fondi agricoli. Da imprenditore agricolo, piuttosto, approfitto per richiedere alla Regione Molise di prendere atto della profonda crisi economica e finanziaria dell’agricoltura in quanto settore trainante dell’economia regionale e nazionale. Esprimo altresì un plauso al sindaco Antonio Basso Di Brino che ha voluto affidarmi la stesura di questo documento”.
Rinnovato il direttivo del gruppo “A Shcaffette” TERMOLI – Nei giorni scorsi si è tenuta l’assemblea ordinaria dei soci dell’associazione culturale gruppo folklorico ‘A Shcaffette, per eleggere i componenti il comitato direttivo. Durante i lavori sono risultati nominati: Antonio Annecchione, Elisabetta Ciliberti, Stefano Ciliberti, Leopoldo D’urbano, Carla Fiorilli, Domezio Fortunato, Antonio Mucci e Monica Scarlatella. Le cariche sociali sono state assegnate a: Nicolino Cannarsa, presidente; Carla Fiorilli, vice presidente; Elisabetta Ciliberti, economo – cassiere; Antonio Mucci Segretario. I lavori sono terminati con la discussione del programma 2012 che vedrà a breve la realizzazione degli altari di San Giuseppe, in programma il 18 e 19 Marzo, e la 29° edizione del festival Internazionale del folklore a fine Luglio. Si sta inoltre definendo per il mese di Agosto la trasferta all’estero ancora da definire tra Portogallo o Slovacchia.
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Spettacolo
24 febbraio 2012
Il paradosso dell’Italia in “Io non sono tua madre” stasera ad Isernia Libri. Stasera concerto
di Charles N. Papa ISERNIA - Questa sera all’auditorium della Provincia in via Berta, va in scena “Io non sono tua madre”, un testo di Adelchi Battista, autore campobassano trapiantato da anni a Roma. Il giovane scrittore è impegnato in questi giorni nella pubblicazione del suo libro “Io sono la guerra”(foto in basso), la descrizione del giugno 1943, una raccolta meticolosa di fatti e misfatti. Stasera invece, il testo che andrà in scena verte sul paradosso tutto italiano, di storie contrapposte, di ipocrisia, di amicizia e tradimenti, tutti sotto lo stesso tetto, e sempre con la stessa intensità. Sul palco interagisce la nuova e la vecchia scuola teatrale molisana. Aldo Gioia, veterano della scena amatoriale molisana, con oltre trent’anni di carriera (Le maschere
Il testo è di Adelchi Battista che a breve pubblicherà il libro “Io sono la guerra”. Oggi sul palco Marco Caldoro, Max Vitolo, Aldo Gioia e Maria Spina
Due libri questo weekend per i lettori molisani CAMPOBASSO - Sabato alle 16.30 alla sala AxA della Palladiono company, verraà presentato il libro di Ruggero Ruggieri “Riflessi”. Al pubblico il libroi verrà presentato domenica alle 18.30. Sempre sabato alle 18.30 presso la sala conferenze della biblioteca Albino, la scrittrice Antonella Presutti presenta il libro “Stabat Mater”.
Concerto. Duo sul palco
Domani al Savoia live tenore e pianoforte
nude), e con un crescendo, nel corso degli anni, di un’impeccabile postura teatrale. Marco Caldoro, già in fiction tv e lungometraggi, ma anche in produzioni locali, con monologhi o in collettivi come quello più trasversale di Alfredo4. Con loro sul palco due giovani talenti locali che ben si affiatano in questo spettacolo, Max Vitolo e Maria Teresa Spina. Tutti ben si muovono sul palco e tra il testo e la sua messa in scena,
nulla si perde, arriva tutto il pessimismo che si alterna a momenti ilari. La penna di Battista è spesso scura, intorta, malinconica, ma anche estremamente caciarona, allegra, che riempie minuti di recitazione con estremi nonsense, conditi però da profonde citazioni storiche e con altri momenti di spessore, che portano a richiami importanti e che fotografano senza pietà, l’Italia e l’italiano di oggi. “Io non sono tua madre” è in scena per una one-night ad Isernia, ma sicuramente, l’affiatamento raggiunto da questo gruppo eterogeneo, avrà ulteriori sbocchi e, si auspica, si rinnovi nella formula, cioè quella generazional-teatrale, nella quale diverse culture artistiche, e la varia età, si fondono per dare corpo unico ad uno spettacolo che diventi fruibile da spettatori di ogni ceto sociale. Per altre informazioni 3927858806.
Biblioteche. Le nuove frontiere dell’editoria digitale
Il nuovo numero di BiblioTech parla d’Europa ma anche di prestito on line di e-book
CAMPOBASSO - L’associazione “Amici della musica” presenta domani il concerto del duo Marcello Nardis (tenore) e Antonio Maria Tessoni (pianoforte). Saranno eseguite musiche di Mozart, Beethoven, Schubert, Mendelssohn, Schumann, Liszt, Brahms, Wolf, Mahler, Strauss. Prevendita al botteghino del teatro dalla 17.30, concerto ore 18.30. Info 0874416374.
CAMPOBASSO - Numero 14 di BiblioTech con approfondimenti sulle news di maggiore interesse in quest’ultimo mese nel campo dell’editoria digitale. La rassegna stampa dell’Albino, dedicata alle nuove forme di lettura, per il mese di marzo si apre con un articolo su Caterina Policaro, Catepol per la Rete, insegnante, esperta di e-learning e premiata agli Euro Blog Awards, che parla dei corsi sui social network per la didattica tenuti nelle ultime settimane a Milano. Si parla d’Europa per ciò che concerne le nuove forme di distribuzione del materiale digitale. In Germania hanno di recente inaugurato un servizio in abbonamento chiamato Skoobe che, a fronte di un corrispettivo di circa 10 euro, promette l’accesso a numerosi titoli in formato digitale. In poche parole: le biblioteche si trasformano in App e arrivano direttamente al domicilio dei lettori digitali.Ma la vera grande novità del mese, della quale si parla ampiamente in BiblioTech, è l’accordo storico tra MLOL e Bookrepublic, per il prestito presso le biblioteche di contenuti digitali senza limiti di tempo né di device. MLOL, per chi non lo sapesse, è una piattaforma, o meglio ancora, un network italiano di biblioteche pubbliche per la condivisione di contenuti digitali. Ad oggi sono circa 2.300 le biblioteche italiane aderenti alla piattaforma. Esse permettono già da tempo ai propri utenti di poter prendere in prestito online ebook e scaricarli per 14 giorni sul proprio device. La grande novità adesso è che non esisteranno più limiti ne’ temporali ne’ fisici per questo prestito. Questo nuovo modello di prestito bibliotecario in digitale, denominato “watermark lending”, viene sperimentato qui in Italia in anteprima mondiale, grazie alla collaborazione di 150 case editrici distribuite proprio dal portale editoriale Bookrepublic.
ANNO VIII - N° 58 - VENERDÌ 09 MARZO 2012 - DISTRIBUZIONE GRATUITA
SPORT
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Serie D, l’Isernia continua a sorridere e pensa alla sfida con il San Nicolò
Cip Molise, questa mattina la presentazione del progetto Io vado di corsa...e tu?
In casa Isernia si respira un clima di assoluta tranquillità. La squadra di Pasquale Logarzo, raggiunto l’obiettivo salvezza, può affrontare il finale di stagione con uno spirito decisamente sereno e si è visto anche mercoledì in casa della corazzata Sambenedettese dove il punto strappato è stato frutto di una prestazione grintosa, senza eccessive pressioni e timori reverenziali. L’allenatore dell’Isernia è contento della prova offerta dai suoi in terra marchigiana: “Ci tenevamo a fare un risultato positivo contro una forte squadra. La Sambenedettese è l’avversaria che mi ha impressionato di più fino a questo momento sul piano soprattutto dell’intensità di gioco e poi ha un organico importante. Siamo contenti del risultato. E’ stata una partita molto combattuta, sofferta, mi è piaciuta molto la concentrazione e determinazione dei ragazzi. Sapevamo di dover soffrire su un campo difficile e così è stato. La nostra sofferenza è stata dettata anche dalla mancanza di ricambi. A PAG. 21
Questa mattina alle ore 9.30 presso la sala della Giunta della Provincia di Campobasso in via Roma si svolgerà una conferenza stampa di presentazione del progetto “Io vado di corsa … e tu?”. Il progetto “Io vado di corsa … e tu?”. Organizzato dalla Provincia di Campobasso in collaborazione con il CIP, Comitato Regionale del Molise, esso ha lo scopo di promuovere l’attività sportiva per tutti e in modo particolare per i non abili e vedrà il coinvolgimento di importanti personaggi sportivi di discipline olimpiche e paralimpiche che per la prima volta visiteranno il Molise. Quello che si vuole lanciare è un messaggio di “normalità” , attraverso lo sport, che stravolga quel concetto di disabilità troppo spesso imposto dalla società in cui viviamo e che tende a far passare l’immagine della persona disabile come qualcuno da “assistere”. Attraverso un evento così strutturato si vuole promuovere un modello di sport che non ammetta differenze, per far capire, allo stesso tempo, che una persona disabile. A PAG. 22
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Sport
09 marzo 2012
Lega Pro - Seconda Divisione
Lupi, aria d’entusiasmo Nel mirino c’è il Catanzaro Si respirava un’aria d’entusiasmo ieri mattina al Selva Piana, il giorno dopo il successo sulla Neapolis. I rossoblù si sono ritrovati per riprendere gli allenamento in vista della delicatissima trasferta di domenica a Catanzaro. Non prima, però, di aver esaminato la gara di mercoledì con i campani. Che ha messo in evidenza numerosi aspetti positivi, ma anche qualche piccola pecca sulla quale bisognerà continuare a lavorare. Di positivo c’è che i molisani hanno inanellato la seconda vittoria di fila e il quarto risultato utile consecutivo. Fornendo un’importante boccata d’ossigeno alla classica che al momento è positiva, considerando anche le due gare da recuperare. I tre punti sono arrivati contro dirette concorrenti per evitare i play out, per di più condite da buone prestazione. In special modo nel match di mercoledì la formazione di Imbimbo ha dimostrato di saper stare in campo e di esprimere, a tratti, anche un buon calcio. Squadra trascinata
Ieri la ripresa del lavoro dopo il successo di mercoledì sulla Neapolis. Imbimbo: in Calabria ce la giocheremo a viso aperto
da un super Todino che sta vivendo il suo momento migliore da quando è a Campobasso. Il capitano ha realizzato il suo settimo gol stagionale: mai così tanti nelle ultime cinque stagioni. Positive sono state le prove di tutti gli atleti scesi in campo. Ad iniziare dal portiere Ioime che fornisce grande sicurezza a tutto il reparto arretrato. La difesa è stata impenetrabile con Scudieri e Mateo praticamente perfetti. Bertozzini ha fatto il suo dovere, mentre Esposito se l’è cavata egregiamente sia in fase difensiva, sia in quella propositiva. Forgione e Licciardi hanno fatto diga, oltre a dettare i ritmi del gioco. La Porta ha fatto vedere già cose buone e la sua condizione atletica va migliorando. Molto bene anche Rega che nell’ultima apparizione non era stato al top. Cruz si è sacrificato notevolmente, facendo salire la squadra nei momenti di difficoltà. C’è comunque da migliorare qualcosa a livello tattico, visto che nella ripresa i rossoblù si sono abbassati eccessivamente, quasi paghi del 3-0, correndo qualche pericolo in più. “Nella ripresa ci siamo abbassati troppo – ha commentato mister Imbimbo – ed è calata la concentrazione per via del risultato a nostro favore, ma sono errori che non dobbiamo commettere. C’è da dire, però, che meglio di così non poteva andare. Abbiamo fornito un’ottima prestazione, soprattutto nel primo tempo, ma biMister Imbimbo sogna sempre migliorarsi. Siamo
stati bravi a preparare la partita nel migliore dei modi e abbiamo messo in campo la massima concentrazione e determinazione. Sono contento che sia arrivata la seconda vittoria di fila in casa, perché la nostra salvezza passa necessariamente dai punti che raccogliamo tra le mura amiche. Io sono stato sempre sereno nonostante qualche contestazione alla società e alla squadra ed ero convinto che anche davanti al nostro pubblico ci saremmo espressi al meglio. Sono consapevole che con il lavoro si ottengono sempre i risultati.” Alla seduta di ieri erano tutti presenti, anche se Modica e Marino hanno lavorato a parte. Per Catanzaro non si registrano squalificati e il Campobasso potrà affrontare l’incontro nelle migliori condizioni. “In Calabria – ha concluso Imbimbo – andremo a giocarci la nostra partita a viso aperto. Non abbiamo nulla da temere e pertanto affronteremo il match con la massima serenità. Ovviamente la prepareremo in un altro modo, ma giocheremo sempre senza paura.” Questa mattina è in programma l’ultimo allenamento, mentre domani ci sarà una breve rifinitura prima della partenza per Catanzaro prevista per le ore 12.00. mdi
In breve
Quadri, un campione anche di solidarietà
Alberto Quadri
Gran bel gesto quello che ha visto coinvolto domenica l’ex capitano del Campobasso Alberto Quadri. Domenica al termine della sfida tra Catanzaro e Perugia è stato bello il gesto del capitano dei grifoni, Gianpiero Clemente, che ha lasciato la sua maglia indossata ad Alberto Quadri, centrocampista del Catanzaro. Il tutto per uno scopo benefico, infatti entrambe le maglie, sia quella dell'attaccante del Perugia, sia quella di Quadri, saranno piazzate in asta benefica su ebay. Alberto Quadri è uno dei Testimonial di Live Onlus, l'Associazione benefica che raccoglie e piazza in asta cimeli sportivi per finanziare il progetto "CuoreBatticuore - Un Defibrillatore per la vita". Da ieri è possibile aggiudicarsi i due preziosi cimeli (indossati e non lavati), sul sito di ebay. Prezzo di partenza 1 euro. TuttoLegaPro.com
GIUDICE SPORTIVO 2 GARE Pirelli (Giulianova) Piccioni (L’Aquila)
Russo (Melfi) Moscarino (Neapolis) Di Berardino (Vibon.)
1 GARA Marfia (Celano) Delgrosso (Giulian.) Salvati (Arzanese) Clemente (Perugia) Caridi (Vibonese) Carta (Aprilia) Gritti (Aprilia) Esposito (Arzanese)
Allenatori 1 GARA Fabiano (Arzanese) Tuzi (Celano) Ammende Giulianova (€ 1.500) Isola Liri (€ 1.000)
IL PUNTO DELLA SITUAZIONE SUL SETTORE GIOVANILE DEL CAMPOBASSO CON RISULTATI, CLASSIFICHE E PROSSIMI TURNI DI BERRETTI, ALLIEVI E GIOVANISSIMI BERRETTI
ALLIEVI
8^ GIORNATA DI RITORNO CAMPOBASSO-APRILIA CELANO-AVELLINO ANDRIA BAT-AVERSA NORMANNA BARLETTA-FOGGIA SORRENTO-FONDI FROSINONE-ISOLA LIRI LATINA-PAGANESE
GIOVANISSIMI
7^ GIORNATA DI RITORNO 0-7 1-0 1-0 2-3 1-0 6-0 2-1
BENEVENTO-ARZANESE CAMPOBASSO-AVELLINO NEAPOLIS MUGNANO-FROSINONE APRILIA-ISOLA LIRI AVERSA NORMANNA-L'AQUILA CELANO-LATINA CHIETI-VIRTUS LANCIANO
7^ GIORNATA DI RITORNO 1-2 0-6 0-4 5-1 1-0 0-1 2-3
NOCERINA-AVELLINO MELFI-AVERSA NORMANNA SORRENTO-BENEVENTO NEAPOLIS MUGNANO-FOGGIA EBOLITANA-JUVE STABIA CAMPOBASSO-NAPOLI ARZANESE-PAGANESE
PROSSIMO TURNO (17.03.2012)
PROSSIMO TURNO (11.03.2012)
PROSSIMO TURNO (11.03.2012)
FONDI-ANDRIA BAT AVELLINO-BARLETTA ISOLA LIRI-CAMPOBASSO PAGANESE-CELANO FOGGIA-FROSINONE AVERSA NORMANNA-LATINA APRILIA-SORRENTO
VIRTUS LANCIANO-APRILIA ISOLA LIRI-AVERSA NORMANNA AVELLINO-BENEVENTO L’AQUILA-CELANO ARZANESE-CHIETI LATINA-NEAPOLIS MUGNANO FONDI-CAMPOBASSO
AVELLINO-ARZANESE FOGGIA-EBOLITANA NAPOLI-MELFI BENEVENTO-NEAPOLIS MUGNANO AVERSA NORMANNA-NOCERINA JUVE STABIA - CAMPOBASSO PAGANESE-SORRENTO
CLASSIFICA
CLASSIFICA
FROSINONE SORRENTO AVELLINO APRILIA LATINA FOGGIA BARLETTA
APRILIA AVELLINO FROSINONE LATINA AVERSA N. ARZANESE BENEVENTO LANCIANO
51 39 38 38 35 31 26
CELANO PAGANESE FONDI ISOLA LIRI AVERSA N. ANDRIA BAT CAMPOBASSO
26 24 23 23 18 14 12
3-1 1-0 0-0 0-2 0-1 0-10 1-1
CLASSIFICA 43 43 42 41 34 29 27 25
CHIETI ISOLA LIRI FONDI L’AQUILA CAMPOBASSO CELANO NEAPOLIS
25 24 17 15 11 10 8
NAPOLI JUVE STABIA BENEVENTO SORRENTO FOGGIA NOCERINA EBOLITANA
48 43 35 34 33 33 30
ARZANESE AVERSA N. AVELLINO NEAPOLIS M. MELFI PAGANESE CAMPOBASSO
26 26 20 14 14 7 6
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Sport
09 marzo 2012
Calcio serie D
GIUDICE SPORTIVO RECUPERI GIRONE F
Prosegue il momento magico dell’Isernia
Due gare Tomassi (Luco Canistro) Una gara Di Lollo (O.Agnonese) Ricamato (O.Agnonese) Marini (Sambenedettese) D’Angelo (Atessa) Cinquino (Miglianico) Manzillo (Isernia) ALLENATORI Due giornate
Il pareggio strappato in casa della Sambenedettese ha consentito al team di Logarzo di allungare la serie positiva ed ora sulla strada dei pentri c’è il San Nicolò In casa Isernia si respira un clima di assoluta tranquillità. La squadra di Pasquale Logarzo, raggiunto l’obiettivo salvezza, può affrontare il finale di stagione con uno spirito decisamente sereno e si è visto anche mercoledì in casa della corazzata Sambenedettese dove il punto strappato è stato frutto di una prestazione grintosa, senza eccessive pressioni e timori reverenziali. L’allenatore dell’Isernia è contento della prova offerta dai suoi in terra marchigiana: “Ci tenevamo a fare un ri-
sultato positivo contro una forte squadra. La Sambenedettese è l’avversaria che mi ha impressionato di più fino a questo momento sul piano soprattutto dell’intensità di gioco e poi ha un organico importante. Siamo contenti del risultato. E’ stata una partita molto combattuta, sofferta, mi è piaciuta molto la concentrazione e determinazione dei ragazzi. Sapevamo di dover soffrire su un campo difficile e così è stato. La nostra sofferenza è stata dettata anche dalla mancanza di ricambi, non abbiamo
Allenamento in palestra ieri per il Trivento Il prof. Brandoni lancia la sfida: “Dobbiamo prenderci i play off ” La vittoria casalinga sul Miglianico, ottenuta mercoledì nel recupero infrasettimanale, ha permesso all’Atletrico Trivento di avvicinarsi prepotentemente alla zona play off. La post season resta un traguardo alla portata dei gialloblù che dopo tre vittorie consecutive possono guardare con più fiducia al prosieguo del campionato. Ieri la squadra di Agovino ha svolto una seduta di allenamento in palestra, allo Sporting Club sotto lo sguardo attento dell’allenatore campano e del preparatore atletico Walter Brandoni. La rosa di calciatori è stata divisa in due gruppi: chi è sceso in campo mercoledì ha lavorato in piscina, chi invece è entrato nel corso della gara oppure non ha giocato, si è allenato in palestra. “In questi momenti, insieme al fisioterapista – spiega il preparatore atletico
Siciliano, Monti e Straface in piscina
Brandoni – dobbiamo curare nei minimi dettagli il fisico per mettere in condizioni ottimali ogni singolo giocatore. Scendere in acqua significa creare delle tensioni muscolari diverse mantenendo il sistema aerobico ad un livello importante di allenamento senza stressare ciò che riguarda le articolazioni e i gruppi muscolari. Quindi è un mezzo ideale per lavorare quando abbiamo due partite ravvicinate. Un mio personale ringraziamento va alla palestra e a Fabio Amorosa che collabora disinteressatamente con noi”. Le tre vittorie consecutive consentono al Trivento di guardare con maggiore fiducia ed entusiasmo al finale di stagione: “Sono contentissimo perché abbiamo fatto nove punti in tre partite. Stiamo uscendo piano piano da quella serie di partite negative. Abbiamo lavorato molto sull’aspetto della positività e della mentalità nell’affrontare le partite. Sono contento per i ragazzi che stanno raccogliendo i frutti di tanti sacrifici”. I gialloblù avranno ancora qualche giorno di tempo per preparare l’importante sfida contro la Vis Pesaro, un successo dei marchigiani potrebbe infatti spalancare le porte dei play off traguardo fissato dalla società di patron Falcione ad inizio stagione: “Con il Pesaro sarà un match duro perché loro sono una squadra valida. Da parte nostra dovremo cercare di allungare la striscia. Ci stiamo preparando per questo e vogliamo fare dodici punti in quattro partite. Lo sostengo dall’inizio dell’anno che il Trivento è una squadra forte che merita un altro posto in classifica. Questo mio pensiero ora si sta facendo realtà. Sono convinto che i ragazzi faranno vedere la loro grinta, il loro cuore, le loro qualità tecniche, come hanno sempre fatto, per raggiungere l’obiettivo stagionale”. redsport
una rosa ampia e quando si giocano partite così ravvicinate è normale che le energie vengano un po’a mancare. Ai ragazzi avevo detto di giocare un buon primo tempo perché era importantissimo partire bene contro una Samb che ha subito mostrato il suo valore in campo. Sono contento per come sia andata, aggiungiamo un altro risultato positivo e continuiamo il nostro cammino”. Il recupero di mercoledì è stato già messo in archivio. La squadra pentra è tornata al la-
Cannone (Civitanovese) AMMENDE Euro 800,00 Sambenedettese voro per preparare un’altra difficile gara. La prossima avversaria dei biancocelesti è il San Nicolò, matricola terribile che nutre ambizioni di play off. All’andata gli abruzzesi si imposero con un pesante 4-0 ma Logarzo promette un’altra partita: “Con il San Nicolò ci aspetta un’altra partita difficile. Io non c’ero all’andata però mi hanno raccontato come è andata. Sicuramente sarà un altro tipo di gara e cercheremo, come sempre, di giocare per i tre punti”. ANPA
Pallavolo
Il ct della Nazionale Berruto domenica sarà ad Isernia
Non capita tutti i giorni di ricevere in Molise la visita di un personaggio di spicco del panorama pallavolistico del nostro paese. Mauro Berruto tecnico della Nazionale Seniores e Mario Barbiero, già allenatore della Nazionale Cadetti, saranno i coordinatori del Regional Day che si terrà ad Isernia domenica 11 marzo presso la palestra dell’Istituto Industriale “E.Mattei” in Viale dei Pentri. Ad assisterli durante l’allenamento, che inizierà alle ore 9.30, il selezionatore regionale e i due selezionatori provinciali. A seguire, alle ore 11.30, è previsto un incontro tecnico tra i due selezionatori Nazionali e gli allenatori degli atleti convocati ma la riunione è aperta a tutti tecnici attivi in regione e a tutti gli interessati. La presenza di un personaggio di tale levatura sarà sicuramente uno stimolo per tutti gli allenatori molisani che non possono disertare l’appuntamento e soprattutto cogliere un’opportunità di crescita formativa professionale ed umana che questo incontro sicuramente regalerà. AP
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Sport
09 marzo 2012
Cip Molise
Io vado di corsa … e tu? Oggi la presentazione Questa mattina a Campobasso verrà illustrato il progetto che ha lo scopo di promuovere l’attività sportiva dei diversamente abili.Tra i testimonial che giungeranno in Molise ci saranno Annalisa Minetti, Alex Zanardi, Alessio Tacchinardi e Giusy Versace Questa mattina alle ore 9.30 presso la sala della Giunta della Provincia di Campobasso in via Roma si svolgerà una conferenza stampa di presentazione del progetto “Io vado di corsa … e tu?”. Il progetto “Io vado di corsa … e tu?”. Organizzato dalla Provincia di Campobasso in collaborazione con il CIP, Comitato Regionale del Molise, esso ha lo scopo di promuovere l’attività sportiva per tutti e in modo particolare per i non abili e vedrà il coinvolgimento di importanti personaggi sportivi di discipline olimpiche e paralimpiche che per la prima volta visiteranno il Molise. Quello che si vuole lanciare è un messaggio di “normalità” , attraverso lo sport, che stravolga quel concetto di disabilità troppo spesso imposto dalla società in cui viviamo e che tende a far passare l’immagine della persona disabile come qualcuno da “assistere”. Attraverso un evento così strutturato si vuole promuovere un modello di sport che non ammetta differenze, per far capire, allo stesso tempo, che una persona disabile, se posta in condizione di pari opportunità, può essere non solo un atleta, un campione a tutti gli effetti ma anche un individuo dall'autonomia ritrovata, che esercita un proprio diritto/opzione, in grado di relazionarsi con gli altri attraverso la semplice pratica di una disciplina sportiva. I tre ospiti sono grandi atleti e due di
Annalisa Minetti
Alex Zanardi
loro hanno ottenuto ottimi risultati nell’ambito della disciplina di appartenenza, nonostante le difficoltà motorie, conseguenza di infortunio o malattia. Il progetto, articolato su tre eventi, sarà realizzato tra marzo e giugno. Il primo testimonial che la Provincia di Campobasso intende ospitare in collaborazione con il Comitato Paralimpico del Molise, è Annalisa Minetti, il 12 marzo, accompagnata dal suo allenatore Andrea Giocondi, il secondo ospite è Giusy Versace, nipote del compianto stilista, il 29 marzo, che sarà accompagnata da France-
sco Carbone presidente della Fispes nazionale, mentre a maggio sarà la volta dell’ex giocatore della Juventus Alessio Tacchinardi molto entusiasta di prendere parte all’iniziativa. A settembre, molto probabilmente, sarà la volta del pilota Alex Zanardi. Il progetto vedrà il coinvolgimento delle classi quinte delle scuole superiori che ricadono sul territorio della città di Campobasso e che avranno la possibilità di partecipare agli incontri previsti, durante le ore scolastiche, interagendo con i campioni sportivi e ponendo loro domande sull’atti-
Giusy Versace
AlessioTacchinardi vità sportiva praticata e sulle problematiche che gli stessi hanno affrontato con la loro disabilità; il numero degli studenti coinvolti nei tre appuntamenti è stimato intorno alle 150 unità. Il progetto ha avuto il patrocinio anche del Coni Molise, dell’Università degli studi del Molise e della società Sc Promosport di Stefano Ciallella.
Basket serie C regionale
L’Olimpia si aggiudica il derby con il Ripalimosani Serviva un successo all’Olimpia Campobasso per dare un calcio alla crisi momentanea che la stava attanagliando. La vittoria è arrivata al termine di una vera e propria battaglia al Palavazzieri contro il Maccabi Ripalimosani, in un match che ha avuto tutti i connotati di un incontro tipicamente playoff. Per la seconda volta in quattro giorni la Visure Online Ripalimosani è costretta ad ingoiare il boccone amaro della sconfitta in un derby. Ma stavolta, a differenza di domenica scorsa quando a sovrastare il team gialloblù era stata la Mim
Termoli, i ragazzi di Filipponio offrono una prova gagliarda e di collettivo che costringe l’Olimpia Campobasso a faticare parecchio per portare a casa i due punti. Ci si attendeva il classico derby tra due compagini che si conoscono a menadito con tanti ex da una parte e dall’altra, una partita ruvida, maschia, e le aspettative non sono certo state deluse. La tensione si taglia a fette sin dall’inizio con le squadre che si caricano immediatamente di falli. I locali, dopo appena tre minuti, sono già in bonus, seguiti subito dopo dagli avversari. Ne consegue che le difese prevalgono sugli attacchi con alcuni giocatori (Scotto e Cannavina) che faticano a trovare il ritmo giusto. In questo modo si arriva alla fine del primo quarto con i campobassani sopra 17-15, grazie soprattutto ad un Fausto Di Carlo davvero molto inspirato. I secondi dieci minuti, che vedono l’esordio dell’inglese Lawman, continuano sulla falsariga dei precedenti. Antonelli trova tiri importanti, uscendo dai blocchi, ma i padroni di casa riescono a limitare molto i portatori di palla gialloblù. In questo modo si innescano alcuni contropiede letali che spezzano la partita. Si arriva in un amen ad un vantaggio di nove punti per l’Olimpia che, però, viene immediatamente ricucito dai ripesi che trovano linfa dai liberi di Fiorilli, dal solito Antonelli e da Cannavina. Inoltre Di Cesare costringe al terzo fallo Ognjenovic e questo dato porta il team di Sabatelli nello sconforto. Alla sirena le squadre sono
divise solamente da quattro punti (36-32). Nella ripresa esce dallo spogliatoio un giocatore diverso da quello abulico visto nei primi venti minuti. L’atleta in questione è Elio Scotto che decide di prendersi sulle spalle la squadra. La guardia esordisce rubando due palle consecutive che fruttano quattro punti. Non contento incomincia anche a sparare da tre, tanto da collezionare ben 12 punti in un quarto che fanno da contrasto ai miseri 4 messi a referto in precedenza. Ripa sembra non mollare, supportata da Antonelli che da tre fa pentole e coperchi. Ad ogni modo verso il finire del quarto i bianchi tentano la fuga raggiungendo il + 15 (62-47). Una bomba di Di Cesare incastona lo score sul 62-50 alla fine del terzo quarto. Negli ultimi dieci minuti, gli ospiti provano a mettere sotto pressione i rivali, tanto da avvicinarsi pesantemente grazie a tre liberi messi a segno da Antonelli (70-66). E’ il momento clou dell’incontro. Scotto e Petrone mettono a segno due canestri che sfidano la legge della fisica e questo taglia le gambe al Maccabi. Gli ultimi minuti sono davvero devastanti per l’Olimpia che chiude tutti i varchi in difesa e trova canestri facili con Ognjenovic, Scotto e soprattutto Petrone capace di segnare ogni tiro preso, sia esso ad alta che a bassa percentuale. Alla fine si arriva sul definitivo 87-72 che consegna alla storia un derby molto duro, ma assolutamente corretto sia dentro che fuori dal campo.
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La Ricetta Baccalà con cavolfiore Ingredienti: 1 kg. di baccalà già ammollato 1 kg. di cavolfiore capperi olio d'oliva succo di limone prezzemolo sale pepe nero Preparazione: Pulire e squamare il baccalà, tagliarlo in grossi pezzi e metterlo in una casseruola con poca acqua fredda. Portarlo ad ebollizione e cuocerlo per cinque minuti circa quindi lasciarlo raffreddare. Nel frattempo pulire il cavolfiore e metterlo a bollire in una pentola con acqua salata per 1/4 d'ora circa. Scolarlo e lasciare raffreddare. Prendere un piatto da portata, sistemarvi al centro il cavolfiore circondato dai pezzi di baccalà. In una scodella mescolare bene l'olio con il limone, il prezzemolo tritato, i capperi, il sale, il pepe, versare il condimento sul cavolfiore e sul baccalà e servire.
Numeri utili
CAMPOBASSO-TERMOLI Partenza Arrivo 06:00 07:42 06:48 08:34 09:40 11:15 12:20 14:11 14:15 15:50 17:18 19:03 17:40 19:30 18:30 20:15 21:00 23:00
TERMOLI-CAMPOBASSO Partenza Arrivo 05:49 07:38 06:49 08:24 12:17 13:58 13:17 15:00 15:00 16:39 16:17 17:53 17:18 19:03 18:40 20:30 20:48 22:38
CAMPOBASSO-NAPOLI Partenza Arrivo 05:17 07:53 06:28 09:22 13:16 16:13 14:15 17:25 18:00 21:00
NAPOLI-CAMPOBASSO Partenza Arrivo 04:56 08:35 05:20 08:35 12:11 15:20 12:43 16:01 14:10 16:58 14:29 17:30 17:11 20:00 17:29 20:15 19:30 22:25
CAMPOBASSO-ISERNIAROMA TERMINI Partenza IS Arrivo 05:52 06:47 08:53 07:15 08:19 10:14 08:33 09:35 11:40 14:20 15:15 17:19 17:01 17:55 19:54 19:30 20:39 22:54
TERMOLI-CAMPOBASSO-ROMA-FIRENZE Il prolungamento per Perugia, Siena e Firenze si effettua solo il lunedì, mercoledì e venerdì Termoli: (Terminal) 5,10-12,30 Campobasso: (Terminal) 6,10-7,30-9,3013,30-16,00 Bojano: (P.zza Roma) 6,30-7,50-10,0013,55-16,20 Isernia: (P.zza Repubbl.) 7,00-8,20- 10,3014,25-16,50 Venafro: (S.S. 85) 7,25-8,45-10,55-14,5017,15 Cassino: (P.zza Garibaldi) 7,55-11,2015,15-17,40 Roma: (Staz. Tiburtina) 9,25-10,30-13,0016,45-19,15 Perugia: (Staz. Fontivegge) 11,30 Siena: (P.zza Rosselli) 12,55
PICCA Via Mons. Bologna, 24 Tel. 0874.416177 NERILLI (di appoggio) Via Monforte, 2 Tel. 0874.311373
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Perugia: (Staz. Fontivegge) 16,40
Municipio Tel. 0865.50601
18,30-20,15 Cassino: (P.zza Garibaldi) 15,00-16,3020,00 Venafro: (S.S.85) 13,15-15,35-17,00-20,3022,00 Isernia: (P.zza Repubbl.) 13,45-16,00-17,2520,55-22,25 Bojano: (P.zza Roma) 14,10-16,25-18,0021,25-22,45 Campobasso: (Terminal) 14,30-16,45-18,3021,45-23,15 Termoli: (Terminal) 17,45-22,45
Stazione Ferroviaria Tel. 0865.50921
TERMOLI Farmacia di turno CAPPELLA - Via Maratona, 1 - Tel. 0875.703233 PARAFARMACIA DI LENA - Tel. 0875.707976 c/c La Fontana (sempre aperta, anche sabato e domenica, orario continuato)
Ospedale San Timoteo centralino 0875.71591 Municipio 0875.7121 Stazione Ferroviaria Tel. 0875.706432 Capitaneria di porto Tel. 0875.706484
Gemelli 21 mag - 21 giu
Cancro 22 giu - 22 lug
Leone
MOLISE TRASPORTI Tel. 0874.493080-60276 Fax 0874.628193
ISERNIA Farmacia di turno FORTINI P.zza G. Carducci, 15 Tel. 0865.414123
Ospedale Cardarelli centralino 0874.4091 Municipio 0874.4051 Stazione Ferroviaria Tel. 892021 Taxi 0874.311587-92792 Soccorso Aci 803116
Toro 21 apr - 20 mag
23 lug - 23 ago
AUTOBUS
Firenze: (P.zza Adua) 14,00
CAMPOBASSO Farmacia di turno
ROMA TERMINI-ISERNIACAMPOBASSO Partenza IS Arrivo 06:15 08:17 09:15 09:15 11:16 12:13 14:08 16:21 17:26 14:40 17:52 19:00 17:08 19:43 20:44 19:02 21:09 22:00 20:08 22:03 22:55
Ariete 21 mar - 20 apr
FIRENZE-ROMA-CAMPOBASSO-TERMOLI Firenze: (P.zza Adua) 14,10 Siena: (P.zza Rosselli) 15,15 Roma: (Staz. Tiburtina) 11,30-13,30 15,00-
NUOVA AUTOLINEA STATALE: VENAFRO - ISERNIA 7.15 Venafro - 7.45 Isernia ISERNIA - VENAFRO 16.30 Isernia - 17.00 Venafro
A D N E AG
AUTOLINEE SATI Tel. 0874.605220 Fax 0874.605230 CAMPOBASSO-TERMOLI: 4,35 - 6,15 (festivo) - 6,30 - 7,00 - 7,45 8,05 (anche festivo) - 11,00 (anche festivo) - 12,35 (anche festivo) - 13,45 - 14,10 (anche festivo) - 14,15 - 16,00 - 17,10 (festivo) 17,20 - 18,05 - 19,55 - 20,35 (anche festivo) TERMOLI-CAMPOBASSO 6,10 (anche festivo) - 6,40 - 6,50 - 7,45 8,15 - 8,30 (festivo) - 10,00 - 12,40 - 13,45 - 14,00 (anche festivo) - 14,10 - 16,05 (anche festivo) - 16,20 - 17,10 - 18,40 (anche festivo) - 19,25 - 20,00 - 21,35 (festivo) 22,10 (anche festivo) CAMPOBASSO-TERMOLI-PESCARA 6.30 7.40 9.10 8.05 (anche festivo) 9.15 10.45 14.15 15.25 16.55 17.10 (festivo) 18.20 19.50 PESCARA-TERMOLI-CAMPOBASSO 11.10 12.40 13.50 14.35 (anche festivo) 16.05 17.15 18.30 20.00 21.10 20.05 (festivo) 21.35 22.45
Vergine 24 ago - 22 set
Bilancia 23 set - 22 ott
Scorpione 23 ott - 22 nov
Sagittario 23 nov - 21 dic
AUTOLINEA STATALE VENAFRO / ISERNIA / BOIANO / CAMPOBASSO / TERMOLI / RIMINI / FORLÌ / IMOLA / BOLOGNA IL SERVIZIO È SVOLTO NEI GIORNI FERIALI DI
LUNEDÌ - MERCOLEDÌ - VENERDÌ DA VENAFRO partenze 5.30 Venafro - 5.55 Isernia - 6.25 Bojano 6.50 Campobasso - 7.50 Termoli - 10.50 Area servizio Conero Est e Ovest - 12.10 Rimini 13.00 Forlì - 13.45 Imola - 14.30 Bologna DA BOLOGNA partenze 15.20 Bologna - 16.05 Imola - 16.50 Forlì 17.40 Rimini - 19.20 Area servizio Conero Est e Ovest - 22.00 Termoli - 23.00 Campobasso 23.25 Bojano - 23.55 Isernia - 00.20 Venafro AUTOLINEA STATALE CAMPOBASSO / BOIANO / ISERNIA / VENAFRO / CASSINO / ROMA DA CAMPOBASSO partenze 5.45 Campobasso - 6.15 Boiano - 6.45 Isernia 7.15 Venafro - 7.45 Cassino - 9.15 Roma DA ROMA partenze 12.35 Roma - 14.05 Cassino - 14.35 Venafro 15.05 Isernia - 15.35 Boiano - 16.05 Campobasso
NON SI EFFETTUA ALCUN SERVIZIO NEI GIORNI: CAPODANNO- PASQUA - 1° MAGGIO E NATALE
Capricorno 22 dic - 20 gen
Acquario 21 gen - 19 feb
Pesci 20 feb - 20 mar
Ariete - Se vi focalizzerete troppo sui piccoli particolari in questa giornata invece di andare dritti al sodo sicuramente vi perderete per strada quache buon affare. Vi siete lasciati distrarre troppo ed ora potreste non riuscire a trovare il filo conduttore, cioè quello che vi porterebbe al traguardo. Toro - Nella giornata avrete intorno tante persone e questo ovviamente è un buon modo per iniziare. Tuttavia potreste creare un po' di confusione se darete retta a tutti indistintamente, senza fare una scelta. Non potete accontentare tutti ma potete soltanto raggiungere un certo grado di approvazione totale che vi rispermierà un po' di problemi. Gemelli - In questa giornata vi potrebbe sembrare che vi siano molte cose da cambiare ma poi riflettendo bene vi accorgerete che a cambiare dovrebbe essere il vostro approccio, poiché intorno a voi tutti hanno fatto dei progressi e delle evoluzioni che però non avete abbastanza apprezzato e preso in giusta considerazione. Cancro - Certo la perfezione non può esistere e di certo voi non siete perfetti, ma allora non dovrete pretenderlo neppure dagli altri in questa giornata nella quale tutti daranno il massimo, compresi voi, ma nessuno si sentirà realmente apprezzato perché le vostre critiche potrebbero intralciare il loro lavoro ed alla fine anche il vostro! Leone - In questa giornata vi accorgerete che da un recente passato fino ad oggi siete stati in grado di superare diversi ostacoli da soli e senza l'aiuto delle persone che solitamente vi assistono e vi accompagnano. Questo vuol dire non solo che vi state emancipando, ma anche che la stima in voi stessi è aumentata e che finalmente potete contare sulle vostre sole forze! Vergine - Siete una ispirazione per tutti coloro che hanno riposto il loro affetto in voi poiché riuscite a dimostrare giorno dopo giorno di avere una forza che in molti non hanno e che tutti i problemi che avete superato non vi hanno scalfito nemmeno un po'. Sicuramente oggi vi meritate dei regali, tanto affetto ed anche un po' di shopping per voi stessi! Bilancia - In questa giornata sarete con le persone giuste nel momento in cui deciderete di intraprendere una strada piuttosto che l'altra poiché proprio con queste persone sarete in grado di portare avanti questo tipo di discorso. Se vi foste trovati per sbaglio con qualcun altro sarebbe stato un grande problema per voi perché avreste perso una occasione! Scorpione - Avete grandi opportunità in questo periodo e questo di certo fa di voi persone estremamente appetibili per tutti coloro che vi ronzano intorno senza nutrire un affetto o una stima sinceri. Quindi dovrete necessariamente operare una cernita tra i buoni ed i cattivi e non esitare ad allontanare chi vi starebbe vicino solo fino a che le cose andranno per il meglio! Sagittario - In questa giornata i vostri successi saranno commisurati ai vostri sogni quindi più grandi saranno questi ultimi e più avrete possibilità di realizzarli. Paradossalmente soltanto se si penserà in grande si avrà quel riscontro che si vuole, altrimenti bisognerà attendere la prossima ondata di fortuna per raggiungere i propri obiettivi! Capricorno - Il tempo è denaro diceva qualcuno ed in questa giornata più che mai ve ne renderete conto, proprio nel momento in cui ne avrete di meno di tempo! Lasciate perdere i pettegolezzi degli amici, pensate soltanto a quanto di concreto riuscireste a fare impegnandovi a fondo senza distrazioni. I fatti sono molto più proficui delle parole in questo caso! Acquario - La vostra vitalità potrebbe portarvi a fare le scelte più giuste a livello lavorativo ma anche a livello di amicizie, in quanto vi renderete conto che intorno a voi ci sono delle persone che vi vogliono bene sul serio ed altre che vi sono legate per convenienza o per abitudine. Alle seconde dovreste parlare per non dover più sprecare le vostre risorse intellettuali! Pesci - Oggi vi servirà proprio un punto di riferimento al quale chiedere dei consigli per scegliere la vostra strada. Forse non saranno disponibili le persone giuste, fatto sta che preferirete non fare alcuna scelta. Ciò avrà le sue conseguenze, anche perché qualcuno potrebbe considerarvi scarsamente affidabili, ma se siete pronti a correre il rischio, non abbiate alcuna remora!
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